IL NOVESE n. 43 del 29 novembre 2012

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Sono partiti dallo stabilimento Ilva alle 6 di questa mattina, giovedì, i pullman con i dipendenti in sciopero, diretti verso Roma, per partecipare alla mobilitazione davanti al Palazzo del Governo, dove si svolgerà un incontro ritenuto “cruciale”, per il futuro dell’intero Gruppo Riva. Al Quirinale il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il premier Mario Monti hanno esaminato le complesse questioni che la vicenda Ilva solleva, anche in vista del prossimo Consiglio dei mini- stri dove potrebbe essere presentato un decreto legge. «La chiusura degli stabilimenti – ha scritto il sindaco Lorenzo Robbiano al presidente del Consiglio, Mario Monti – mette in crisi migliaia di famiglie che traggono il loro sostentamento dal lavoro presso queste aziende e del relativo indotto in un settore che, come è stato detto più volte, è strategico per il Paese. Questa am- ministrazione ha ribadito più volte che il tema del lavoro non può essere messo in alternativa a quello della salute». Nella missiva viene espressa, anche a nome del consiglio comunale novese, una grandissima preoccupazione sulla questione e si auspica che l’incontro di domani sia de- terminante nell’assumere una decisione definitiva che riporti alla normalità la situazione di incertezza che perdura da mesi. www.novionline.net settimanale delle valli borbera lemme scrivia Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Giovedì 29 novembre 2012 · N. 43 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini Incidente ieri mattina sulla A26, nei pressi del casello di Ova- da: un camion che trasportava pesticidi si è ribaltato coinvol- gendo tre automobili. Chiuso per sette ore il tratto tra Novi e Ovada in direzione Genova. Sei in tutto i feriti [nella foto, i vigi- li del fuoco mentre estraggono dalle lamiere uno dei condu- centi]. Dagli accertamenti eseguiti da Arpa e dalle forze del- l’ordine intervenute sul luogo dell’incidente il carico trasporta- to, contenente pesticidi, è risultato integro, mentre il gasolio, contenuto nel serbatoio del camion è fuoriuscito, riversandosi sul manto stradale della strada provinciale Novi-Ovada. Le for- ti piogge di ieri mattina però hanno scongiurato eventuali pos- sibilità di inquinamento ambientale. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’autoarticolato è sbandato proprio sopra il via- dotto che scavalca la provinciale Novi-Ovada e ha invaso in parte la corsia opposta ostruendo completamente quella in di- rezione Genova. Contemporaneamente tre autovetture hanno tamponato il semirimorchio rovesciato sulla carreggiata. A PAGINA 3 LO SPECIALE Novese, un punto per la fiera PAGINE 29-30 L’EVENTO Dolci Terre, quattro giorni al cioccolato PAGINA 11 IL FATTO Rapina in centro subito presi tre italiani PAGINA 4 L’INCIDENTE Tir si rovescia sulla A26, sei feriti Il camion sbanda e invade la corsia opposta travolgendo due vetture: l’autostrada è rimasta chiusa per sette ore lapolitica Primarie, il gran finale Per le primarie del centro- sinistra si tornerà alle urne per il ballottaggio domeni- ca, sempre dalle 8 alle 20 e negli stessi seggi che già hanno ospitato il primo tur- no. Salvo casi eccezionali, regolamentati da norme minuziose, potrà votare al ballottaggio solo chi ha già partecipato all’elezione do- menica scorsa. Durante il primo turno, do- menica scorsa, in città si è respirato un clima tesissi- mo. Alla fine l’ha spuntata Bersani, ma Renzi è col fia- to sul collo al leader del Partito Democratico. Alle urne in città sono andati in 1.531: 679 voti a Bersani (44,4 per cento) e 632 a Renzi (41,2 per cento). Rag- guardevole il risultato di Vendola con 168 voti pari al 10,9 per cento dei consensi. In pochi invece hanno cre- duto alla proposta politica di Tabacci (11 voti) o di Puppato (39). Quasi inesistenti le schede bianche o nulle. L’atmosfe- ra è stata avvelenata quasi subito, al mattino, dal caso Bertoli-Dolcino. I due con- siglieri comunali non han- no potuto votare alle pri- marie del centrosinistra. Marco Bertoli e Pino Dolci- no sono stati respinti dal presidente di seggio per- ché “in odore di centrode- stra”. Quando ai due è stato impedito di votare è scop- piato l’incidente diplomati- co, finito addirittura sui giornali nazionali. PAGINA 2 lasanità Docce fredde e speranze Lunedì sera si è parlato nuovamente di sanità e del- l’ospedale San Giacomo du- rante il consiglio comunale. Il sindaco Robbiano e l’as- sessore Broda hanno incon- trato il direttore generale dell’Asl. Dall’incontro è emersa preoccupazione per l’attuale stato di incertezza rispetto al piano sanitario piemontese. L’aspetto posi- tivo riguarda il fatto che il riassorbimento dell’attività di Day Surgery nella de- genza di Chirurgia-Ortope- dia al San Giacomo viene temporaneamente sospeso. PAGINA 5 www. .it #! !$$ ''!$# )*.,,1*-1,/1 ".( $'' . '#! $#!' + )*&). + &0/0(*1 + *(0-/1-1 + 1(1.//1 "0 1,1/0 + &0)/0 1-/.,/0/0 + 01(1- + ,/. &*- . ,.-0 1-.,/)0 + 0-1.,/1 + (*&0-"1-. + ./1&.//. 0".,1. + (1,/1-1 + &0)"%%% ' '# 10 *)*,1-1 /.(% % 1-*0).0,/00%1/ ore disperate ore disperate ore disperate ore disperate ilva ilva ilva ilva ilva

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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Sono partiti dallo stabilimento Ilva alle 6 di questa mattina, giovedì, i pullman con i dipendenti in sciopero, diretti verso Roma, per partecipare alla mobilitazionedavanti al Palazzo del Governo, dove si svolgerà un incontro ritenuto “cruciale”, per il futuro dell’intero Gruppo Riva. Al Quirinale il presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano e il premier Mario Monti hanno esaminato le complesse questioni che la vicenda Ilva solleva, anche in vista del prossimo Consiglio dei mini-stri dove potrebbe essere presentato un decreto legge. «La chiusura degli stabilimenti – ha scritto il sindaco Lorenzo Robbiano al presidente del Consiglio, Mario Monti – mette in crisi migliaia di famiglie che traggonoil loro sostentamento dal lavoro presso queste aziende e del relativo indotto in un settore che, come è stato detto più volte, è strategico per il Paese. Questa am-ministrazione ha ribadito più volte che il tema del lavoro non può essere messo in alternativa a quello della salute». Nella missiva viene espressa, anche a nomedel consiglio comunale novese, una grandissima preoccupazione sulla questione e si auspica che l’incontro di domani sia de-terminante nell’assumere una decisione definitiva che riporti alla normalità la situazione di incertezza che perdura da mesi.

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Giovedì 29 novembre 2012 · N. 43 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

Incidente ieri mattina sulla A26, nei pressi del casello di Ova-da: un camion che trasportava pesticidi si è ribaltato coinvol-gendo tre automobili. Chiuso per sette ore il tratto tra Novi eOvada in direzione Genova. Sei in tutto i feriti [nella foto, i vigi-li del fuoco mentre estraggono dalle lamiere uno dei condu-centi]. Dagli accertamenti eseguiti da Arpa e dalle forze del-l’ordine intervenute sul luogo dell’incidente il carico trasporta-to, contenente pesticidi, è risultato integro, mentre il gasolio,contenuto nel serbatoio del camion è fuoriuscito, riversandosisul manto stradale della strada provinciale Novi-Ovada. Le for-ti piogge di ieri mattina però hanno scongiurato eventuali pos-sibilità di inquinamento ambientale. Secondo la ricostruzionedegli inquirenti, l’autoarticolato è sbandato proprio sopra il via-dotto che scavalca la provinciale Novi-Ovada e ha invaso inparte la corsia opposta ostruendo completamente quella in di-rezione Genova. Contemporaneamente tre autovetture hannotamponato il semirimorchio rovesciato sulla carreggiata.

A PAGINA 3

LO SPECIALE

Novese,un puntoper la fiera

PAGINE 29-30

L’EVENTO

Dolci Terre,quattro giornial cioccolato

PAGINA 11

IL FATTO

Rapina in centrosubito presitre italiani

PAGINA 4

L’INCIDENTETir si rovesciasulla A26,sei feritiIl camion sbanda e invade la corsia opposta travolgendodue vetture: l’autostrada è rimasta chiusa per sette ore

lapolitica

Primarie,il gran finalePer le primarie del centro-sinistra si tornerà alle urneper il ballottaggio domeni-ca, sempre dalle 8 alle 20 enegli stessi seggi che giàhanno ospitato il primo tur-no. Salvo casi eccezionali,regolamentati da normeminuziose, potrà votare alballottaggio solo chi ha giàpartecipato all’elezione do-menica scorsa.Durante il primo turno, do-menica scorsa, in città si èrespirato un clima tesissi-mo. Alla fine l’ha spuntataBersani, ma Renzi è col fia-to sul collo al leader delPartito Democratico. Alleurne in città sono andati in1.531: 679 voti a Bersani(44,4 per cento) e 632 aRenzi (41,2 per cento). Rag-guardevole il risultato diVendola con 168 voti pari al10,9 per cento dei consensi.In pochi invece hanno cre-duto alla proposta politicadi Tabacci (11 voti) o diPuppato (39). Quasi inesistenti le schedebianche o nulle. L’atmosfe-ra è stata avvelenata quasisubito, al mattino, dal casoBertoli-Dolcino. I due con-siglieri comunali non han-no potuto votare alle pri-marie del centrosinistra.Marco Bertoli e Pino Dolci-no sono stati respinti dalpresidente di seggio per-ché “in odore di centrode-stra”. Quando ai due è statoimpedito di votare è scop-piato l’incidente diplomati-co, finito addirittura suigiornali nazionali.

PAGINA 2

lasanità

Docce freddee speranzeLunedì sera si è parlatonuovamente di sanità e del-l’ospedale San Giacomo du-rante il consiglio comunale.Il sindaco Robbiano e l’as-sessore Broda hanno incon-trato il direttore generaledell’Asl. Dall’incontro èemersa preoccupazione perl’attuale stato di incertezzarispetto al piano sanitariopiemontese. L’aspetto posi-tivo riguarda il fatto che ilriassorbimento dell’attivitàdi Day Surgery nella de-genza di Chirurgia-Ortope-dia al San Giacomo vienetemporaneamente sospeso.

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2ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Domenica scorsa abbiamo assistito a unospettacolo che è stato giustamente definito«un bellissimo momento di partecipazionedemocratica». Più di tre milioni di persone sisono recate ai seggi, hanno espresso il lorovoto e con questo gesto hanno dimostratoquanto sia valido lo strumento delle primariee quanta voglia di buona politica ci sia nelPaese. Il rapporto tra cittadini e politica, datroppo tempo deterioratosi, può essere rico-struito se affrontato nel modo giusto; e lacoalizione di centrosinistra ha dimostrato disaper essere un eccellente interprete dellavolontà dei cittadini di partecipare e di esse-re protagonisti, dando loro la possibilità discegliere il proprio candidato alla presidenzadel consiglio.La maggioranza di coloro che hanno parteci-pato alle primarie ha scelto di votare perPier Luigi Bersani; il primo turno ha vistoconsegnare al segretario dei democratici il44,9% dei consensi, facendogli guadagnare ilprimo posto con quasi dieci punti di vantag-gio sul sindaco di Firenze.Un buon risultato che spero diventi ottimo

domenica prossima. Per questo chiedo aglielettori di tornare ai seggi per il ballottaggioe di ribadire il loro sostegno a Pier LuigiBersani, di confermargli la loro fiducia, dilegittimare a pieno con il loro voto un pro-getto politico fatto di tanta concretezza, chemette al centro i temi del lavoro, della giusti-zia sociale, dello sviluppo e della crescitanell’equità; un progetto politico capace di de-clinare l’esperienza dell’agenda Monti secon-do quei valori e quelle convinzioni propriedel centrosinistra, capace di confermare unruolo autorevole al nostro Paese a quei tavolidella politica europea in cui si deciderà dellerisposte alla crisi. Vedo in Pier Luigi Bersaniquell’esperienza e quelle capacità che sononecessarie in chi aspiri a essere la guida diquesto Paese, in chi voglia davvero voltarepagina rispetto a questi vent’anni che ci la-sciamo alle spalle. Io lo sosterrò ancora, conil mio voto, domenica prossima per garantir-gli la vittoria decisiva; sono certo che in tantifaranno lo stesso.

Stefano Leardiportavoce comitato Novi x Bersani

Domenica è stato un bel momento di de-mocrazia, alle primarie sono venuti avotare 1.528 novesi a cui va il nostrosincero ringraziamento. Le primarie siconfermano un meccanismo di inclusio-ne attraverso la partecipazione, un mo-do per i partiti di uscire dai loro stecca-ti. Un meccanismo per allargare la basedel consenso di un programma per cam-biare il paese, includendo indipendentie i disillusi della politica.Questo straordinario risultato pone an-che per i democratici di Novi Ligurel’esigenza di guardare a un vero con-fronto di idee, di uomini di programmiper preparare vere primarie anche perle prossime elezioni cittadine.Anche gli ultimi drammatici sviluppidella vicenda dell’Ilva sono lì a dimo-strare che la Politica, ribadisco con la Pmaiuscola, deve tornare a rendere auto-revole lo Stato, perché solo uno statoautorevole può e deve mediare tragrandissimi conflitti sociali quali quelliaperti da questa vicenda, anche in que-

sto senso il recupero di un forte rappor-to tra cittadini e rappresentanza politi-ca è la via per uscire dalla crisi, propo-nendo uno stato che sta senza dubbi esenza indugi dalla parte dei cittadini sa-pendo difendere gli interessi dei lavora-tori e della salute.Per questo motivo mi aspetto una chetutti gli elettori democratici tornino avotare domenica prossima rivalutandoil senso della partecipazione a questeprimarie e alla necessità di un rinnova-mento della classe dirigente del Paese,tornino quindi indipendentemente dalvoto già espresso per votare Renzi, madico di più occorre assicurare che alballottaggio possano partecipare tutticoloro che in questa prospettiva si vo-gliano riconoscere e pertanto le regoleche ci siamo dati devono essere inter-pretate in modo da garantire, se possi-bile, ancora un più ampia partecipazio-ne.

Francesco Andronico,coordinatore comitato Novi con Renzi

VERSO IL BALLOTTAGGIO di ELIO DEFRANI

Clima tesissimo per tutta lagiornata di domenica a Noviin occasione delle primariedel centrosinistra. Alla finel’ha spuntata Bersani, maRenzi è col fiato sul collo alleader del Partito Democra-tico. Alle urne in città sonoandati in 1.531: 679 voti aBersani (44,4 per cento) e632 a Renzi (41,2 per cento).Ragguardevole il risultatodi Vendola con 168 voti pari

al 10,9 per cento dei consen-si. In pochi invece hannocreduto alla proposta politi-ca di Tabacci (11 voti) o diPuppato (39). Quasi inesi-stenti le schede bianche onulle.L’atmosfera è stata avvele-nata quasi subito, al matti-no, dal caso Bertoli-Dolcino.I due consiglieri comunalinon hanno potuto votare al-le primarie del centrosini-

stra. Marco Bertoli e PinoDolcino sono stati respintidal presidente di seggioperché “in odore di centro-destra”. Dolcino è stato unodei militanti storici dellaLega Nord, fino a quandonon se ne è andato sbatten-do la porta nel 2009, fondan-do l’associazione dei “Leghi-sti Liberi”. Oggi siede al-l’opposizione in consigliocomunale, come capogrup-po proprio dei “Leghisti Li-beri”. Bertoli ha una storiapolitica più sfumata e – an-che se oggi siede con la mi-noranza e alle scorse elezio-ni comunali ha sostenuto ilcandidato della Lega NordMaria Rosa Porta – non hamai avuto in tasca la tesse-ra di alcun partito.Quando ai due è stato impe-dito di votare è scoppiatol’incidente diplomatico, fini-to addirittura sui giornalinazionali. Da una parte lasegretaria del Pd CeciliaBergaglio, che difendel’operato del presidente diseggio. Con lei tutti i bersa-niani, mentre il comitato no-vese che sostiene la candi-datura del sindaco di Firen-ze è andato su tutte le furiee ha presentato un ricorsoal comitato provinciale digaranzia.Anche su questo ricorso, pe-rò, c’è un piccolo giallo: al-cuni esponenti del comitatorenziano non ne sarebbestati informati e anzi si sa-rebbero detti contrari allasua presentazione. In ognicaso, il comitato provinciale

dei garanti ha rigettato il ri-corso dei sostenitori del sin-daco di Firenze.Polemiche finite? Tutt’altro.Se Dolcino e Bertoli sonostati respinti al seggio inquanto titolari di caricheistituzionali, non così è statoper altri elettori di centro-destra (o meglio: “storica-mente” di centrodestra maoggi, a quanto pare, conver-titi al centrosinistra). Chequindi hanno potuto votaree – secondo alcuni – falsareil risultato finale.Quanto ai risultati negli al-tri Comuni del novese, aSerravalle Scrivia è finita81 a 71 per Renzi, a PozzoloFormigaro si è imposto Ber-sani per 93 a 70, ad ArquataScrivia fotofinish con Ber-sani a quota 166 e Renzi a170. E poi Gavi: 161 perBersani e 138 per Renzi. ACassano Spinola vince Ren-zi (67 contro 59), mentre aVignole Borbera la spuntaBersani (71 contro 66). Glialtri seggi (la prima cifraindica Bersani, la secondaRenzi): Capriata d’Orba 48-43, Predosa 38-44, Stazzano54-40, Basaluzzo 36-33,Grondona 28-20.Si tornerà alle urne per ilballottaggio domenica, sem-pre dalle 8 alle 20 e neglistessi seggi che già hannoospitato il primo turno. Sal-vo casi eccezionali, regola-mentati da norme minuzio-se, potrà votare al ballottag-gio solo chi ha già parteci-pato all’elezione domenicascorsa.

Il caso Bertoli-Dolcinoagita le primarie

Nell’ovadese vince la partecipazioneIl dato totale che parla di 2011 voti per il primo turno è ilmotivo di maggiore soddisfazione nell’ovadese, specieper l’impegno che i militanti delle diverse compagini poli-tiche hanno messo per la buona riuscita delle primarie.Fra i commenti c’è chi vuole rimanere più sull’ambito lo-cale, chi invece si spinge a una lettura più ampia del ri-sultato. «La partecipazione significativa che conferma inumeri fatti segnare nel 2009 – spiega il coordinatoredell’ovadese, Fabio Barisione – è di fatto un premio allascelta fatta di una distribuzione capillare dei seggi. Tra ilcentro zona e i paesi quasi cento volontari hanno contri-buito alle operazioni si sono svolte con fluidità. Il rapportoche ne esce tra Bersani e Renzi è sostanzialmente un 47a 40. Credo si tratti anche di un risultato in linea con latradizione politica delle nostre zone. È evidente comun-que che c’è ancora molta voglia di partecipare». Il Comu-ne dove Bersani ha ottenuto il consenso più ampio è Ca-stelletto d’Orba. «Non posso che esprimere soddisfazio-ne – ha commentato il sindaco, Federico Fornaro – e an-che fiducia nel fatto che in ambito nazionale il risultato siaconfermato anche al secondo turno. L’alto dato di af-fluenza conferma il radicamento sul territorio. Penso cheanche le difficoltà del Popolo della Libertà abbiano spintonuovi soggetti a guardare verso il centrosinistra. Ora ènecessario trovare la formula per non perdere questa op-portunità». Diametralmente opposto il risultato di Tagliolodove ha vinto Renzi e la partecipazione è stata altissima.Il sindaco di Firenze si è imposto anche a Silvano. «Il da-to complessivo è eccellente – è l’opinione di Fabio Scar-si, promotore del comitato ovadese pro Renzi – All’inter-no del nostro gruppo solo due membri sono iscritti alpartito, poi c’è tanta gente che non ha esperienza politi-ca diretta. E questo rappresenta uno svantaggio dal pun-to di vista dell’organizzazione di una campagna. Peròaprire a gente nuova era uno degli obiettivi che la candi-datura di Renzi s’è data per un ritorno a una delle tesi delLingotto: una visione più aperta di un partito più liberato.Credo che quest’esito sia anche un premio all’istanza dicambiamento che però viene sviluppata, al contrario diquanto accade con il movimento di Grillo, all’interno del-l’attuale sistema».«Il risultato di Ovada – aggiunge dal canto suo il coordi-natore del circolo del centro zona, Giacomo Pastorino –è per certi versi sorprendente. Credo che abbia contri-buito un certo ricambio di voti, rispetto a quanto accadu-to nel 2009. Tutto si è svolto in un clima molto serenograzie all’impegno di quasi 30 volontari che hanno gesti-to bene una proceduta un po’ macchinosa. C’è soddisfa-zione anche da parte della componente di Sinistra Ecolo-gia e Libertà. «Le primarie – spiega il coordinatore ova-dese, Pietro Spotorno – si confermano uno strumentoimportante di partecipazione attiva dell’elettorato. Siamocontenti del risultato a livello locale perché dimostranouna presenza significativa e capillare di nostri elettori, sianel centro zona che nell’ovadese. A livello nazionale lacompetizione era impari perché la polarizzazione del con-fronto sulle figure di Bersani e Renzi ha penalizzato ilmessaggio che Vendola ha provato a trasmettere attra-verso i media che sono decisivi nel processo di formazio-ne delle opinioni. Per il ballottaggio c’è qualche punto incomune tra i programma di Bersani e quello del nostromovimento. Rimane da verificare la disponibilità dell’at-tuale segretario del Pd a far propri alcuni punti prioritaritra quelli indicati Vendola». (E.S.)

inumeri

Gavi premia il sindaco di FirenzeA Gavi gli elettori del centrosinistra hanno premiato il sin-daco di Firenze Matteo Renzi, che nel seggio allestito nelcircolo del Pd di via Mameli ha prevalso sul segretarioPierluigi Bersani con 104 voti a 86. Più distanti il presi-dente della Puglia Nichi Vendola (43), la consigliera regio-nale del Veneto del Pd Laura Puppato (7) e l’assessoreregionale lombardo Bruno Tabacci (1). Un risultato chesoddisfa chi, come Carlo Traverso, componente del diret-tivo del circolo, ha fatto campagna per Renzi, anche attra-verso numerosi manifesti affissi in paese e con non pochicontrasti con i bersaniani locali. Fra le curiosità registratenella giornata di domenica, la presenza nei seggi di nota-bili gaviesi, alcuni addirittura accompagnati dalla famiglia,che soltanto un anno e mezzo fa hanno fatto campagnaelettorale a favore del sindaco Nicoletta Albano, contri-buendo alla sua riconferma. Chi, nel seggio di via Mameli,li ha visti entrare, non ha nascosto la sua irritazione manon ha potuto impedire a queste persone di votare, nonricoprendo costoro nessuna carica pubblica per conto dipartiti di diverso orientamento politico rispetto al Pd. L’ap-partenenza al sottobosco clientelare locale, purtroppo, èdifficile da dimostrare e da utilizzare come motivo diesclusione dalle primarie. Nel complesso, sommando tuttii voti registrati alle primarie in val Lemme (Gavi con Vol-taggio, Parodi, Bosio e San Cristoforo), Bersani ha pre-valso con 161 voti, Renzi si è fermato a 138, Vendola 63,Puppato 11 e Tabacci 1. (G.C.)

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GLI APPELLI AL VOTO

primo piano 3ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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LA FABBRICA di GINO FORTUNATO

Sono partiti dallo stabilimento Ilva alle 6 diquesta mattina, giovedì, i pullman con i di-pendenti in sciopero, diretti verso Roma,per partecipare alla mobilitazione davantial Palazzo del Governo, dove si svolgerà unincontro ritenuto “cruciale”, per il futurodell’intero Gruppo Riva.Al Quirinale il presidente della RepubblicaGiorgio Napolitano e il premier MarioMonti hanno esaminato le complesse que-stioni che la vicenda Ilva solleva, anche invista del prossimo Consiglio dei ministridove potrebbe essere presentato un decre-to legge. Sulla questione Ilva è intervenutoil presidente di Confindustria, GiorgioSquinzi: «È una situazione di estrema gra-vità, perché sulla base di ciò che succederàall’Ilva si giocherà il futuro dell’industriapesante in Italia. L’Italia rischia di usciredal novero dei paesi industrializzati».

NOVI, DUE SETTIMANE DI AUTONOMIA

Intanto la crisi dell’Ilva intanto è approda-ta lunedì scorso anche in consiglio comu-nale. Il difficile momento è stato affronta-to in apertura della seduta, dove è spiccatol’intervento di Bruno Motta, capogruppodel Pd, sindacalista ed ex dipendente dellostabilimento novese. «Se il Governo nontroverà alla svelta una soluzione – ha detto– a Novi resteranno poco più di due setti-mane di lavoro. Dopo, tutti a casa. Le scor-te non permettono una dilatazione dei tem-pi e ciò potrebbe generare una vera cata-

strofe. Lo stabilimento rischia infatti diperdere delle commesse importanti, la pri-ma delle quali riguarda le ordinazioni perla casa automobilistica Bmw».

SE SFUMANO I CONTRATTI È FINITA

Ha detto ancora Motta: «Teniamo contoche l’Ilva rappresenta lo strapotere delleforniture di acciaio, ma c’è molta concor-renza dall’estero. Se malauguratamente daNovi non si potessero più rifornire questao altre importanti aziende, sfumerebbero icontratti e non si tornerebbe più indietro.Si è parlato tanto di Aia che doveva esserea buon punto, ma adesso il provvedimentodella Magistratura rischia di far saltaretutto. Soprattutto i posti di lavoro. Con laproduzione del “lamierino”, l’Ilva di Noviaveva trovato un buon equilibrio produtti-vo, assumendo commesse dall’industrialeggera. Il blocco dell’acciaio di Tarantocomporterà l’impossibilità di commercia-lizzare i prodotti e, per conseguenza, lacessazione di ogni attività nonché la chiu-sura dello stabilimento pugliese e di tuttigli stabilimenti del Gruppo che dipendonoda quest’ultimo».

ROBBIANO SCRIVE AL PREMIER MONTI

«La chiusura degli stabilimenti – ha scrittoil sindaco Lorenzo Robbiano al presidente

del Consiglio, Mario Monti – mette in crisimigliaia di famiglie che traggono il loro so-stentamento dal lavoro presso questeaziende e del relativo indotto in un settoreche, come è stato detto più volte, è strate-gico per il Paese. Questa amministrazioneha ribadito più volte che il tema del lavoronon può essere messo in alternativa a quel-lo della salute». Nella missiva vieneespressa, anche a nome del consiglio co-munale novese, una grandissima preoccu-pazione sulla questione e si auspica chel’incontro di domani sia determinante nel-l’assumere una decisione definitiva che ri-porti alla normalità la situazione di incer-tezza che perdura da mesi. «Ho sentito ilsindaco di Racconigi [dove si trova un im-portante stabilimento del gruppo Riva;ndr] – ha concluso Robbiano – Se la riunio-ne di Roma non dovesse portare risultatipositivi, promuoveremo una riunione daisindaci delle città che hanno la presenza distabilimenti Ilva».

LOVELLI: «RIVA, BASTA ALIBI»

Oggi nella capitale i rappresentanti dei la-voratori incontreranno il governo, comeaveva auspicato anche il deputato MarioLovelli. «Il gruppo parlamentare del Pd –ha detto l’ex sindaco di Novi – ritiene che ilgoverno debba emettere un provvedimen-to normativo per dare attuazione all’Aia[Autorizzazione Integrata Ambientale;ndr], così che l’azienda sia obbligata a met-

tere al più presto in atto gli interventi ditutela ambientale, mantenendo contempo-raneamente l’attività produttiva».Insomma, bisogna dare a Riva una viad’uscita e obbligarlo a seguirla. Impedirglidi utilizzare la chiusura degli impianti co-me spauracchio nei confronti di lavoratori,opinione pubblica e istituzioni. «La catenadi produzione dell’acciaio non deve esserebloccata da una presa di posizione unilate-rale che potrebbe mettere a rischio l’interocomparto siderurgico nazionale – ha di-chiarato ancora Lovelli – Il governo deveindividuare il sito produttivo di Taranto co-me area di interesse strategico nazionale,che come tale dovrà essere tutelata. El’azienda deve cominciare ad assumersi laresponsabilità della grave situazione di Ta-ranto, procedendo al risanamento. Lo sta-bilimento di Novi, che in passato è statooggetto di grandi investimenti in ambitotecnologico e ambientale, rappresental’esempio che conciliare salute, tutela del-l’ambiente e lavoro è una via percorribile».

Ilva, ore decisive:speranze, lotta, paura

Tutto rinviato per la cassa integra-zione in deroga a favore degli operaidella Tre Colli. Nell’incontro di lune-dì a Torino fra azienda, Ance (l’asso-ciazione dei costruttori edili), sinda-cati e Regione, non è stata presa nes-suna decisione. Il motivo sta nel fat-to che l’amministrazione regionalenon ha potuto garantire la presenzadei fondi per attivare la cassa in de-roga per tutto il 2013.A Carrosio sono 15 gli operai che ri-schiano il licenziamento a causa del-la crisi del settore delle costruzioni.Sette di loro sarebbero disposti adaccettare gli incentivi proposti dal-l’azienda per lasciare volontariamen-te il posto di lavoro, un numero in-sufficiente, secondo la dirigenza, ri-spetto al piano di ristrutturazioneaziendale. Per questo due lavoratorisono saliti su un silos per dieci oreper protesta e solo dopo quell’episo-dio il patron Tarcisio Persegona hadeciso di riaprire il dialogo con i sin-

dacati, interrotto in precedenza. Difronte alle incertezze della RegioneTre Colli e Ance hanno chiesto e otte-nuto un rinvio di otto giorni. «Lostanziamento delle risorse per la cas-

sa in deroga spetta al governo – èstato detto – che ha già legiferatosull’istituzione dell’ammortizzatoresociale fino al 2015 ma, finora, nonha ancora stanziato i fondi, cosa chedovrebbe avvenire tra il 20 e il 31 di-cembre». Un nuovo incontro è statofissato sempre a Torino per lunedìprossimo. In questa settimana sinda-cati e dirigenti dell’azienda valute-ranno quali soluzioni attuare nel ma-laugurato caso in cui i soldi per laderoga non arrivino.«La Tre Colli – spiegano i rappresen-tanti dei lavoratori del settore edile –si è comunque detta disponibile acontinuare a ragionare sulla propo-sta emersa dopo la protesta dei treoperai, da attuare insieme alla mobi-lità su base volontaria per una partedei 15 dipendenti».La dirigenza della Tre Colli ha perònuovamente respinto l’ipotesi deicontratti di solidarietà, proposti daisindacati. (G.C.)

IL CASO • Dopo la protesta degli operai saliti sul silos

Tre Colli, il rinvio Ancora niente di deciso sulla cassa integrazione in deroga

Incidente sul lavoro martedì po-meriggio a Pozzolo, nel deposi-to di una società genovese, laM.C. in strada Tortona. Un artigiano di 60 anni, resi-dente a Ovada, mentre stavaeffettuando un intervento di ma-nutenzione all’impianto elettricoè salito su un bancale ed è ac-

cidentalmente inciampato ca-dendo da un metro d’altezza.L’uomo ha riportato un traumaal capo, fortunatamente nongrave. A scopo precauzionale è statotrasportato all’ospedale di Ales-sandria, per essere sottopostoalle cure del caso.

inbreveINCIDENTE SUL LAVORO

Artigiano cade a Pozzolo

È tempo di premiazioni e di ri-conoscimenti per la Camera diCommercio che si apprestainoltre a celebrare il proprio an-niversario di fondazione. Dome-nica a Palazzo del Monferrato(via San Lorenzo, Alessandria),alle ore 10.00 avrà luogo infattila consegna dei premi alle 26imprese che si sono aggiudica-te il “Premio per l’impegno im-prenditoriale e per il progressoeconomico” e, nel corso dellastessa mattinata, verranno pre-miate le 20 imprese alessandri-

ne ultracentenarie che hannoottenuto l’iscrizione nel Registrodelle imprese storiche italiane.Tra le imprese premiate ci sa-ranno la Drogheria Fossati e laDepetro Carta di Novi, le ditteSasso Piera e Semino Renzo diCapriata d’Orba, la Natali Edili-zia di Roccagrimalda e la OlivaGianfranco di Ovada. Ventiaziende sono entrate a far partedel registro delle imprese stori-che italiane. Tra le altre, la Ber-tero e la Policoop di Ovada e laRovetto di Molare.

CAMERA DI COMMERCIO

È tempo di riconoscimenti

cronaca 4ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Elio Defrani

Sono stati individuati e arrestati dai ca-rabinieri di Novi nel giro di poche ore itre italiani che mercoledì scorso, nelpomeriggio, avrebbero tentato di rapi-nare la gioielleria “Idea Oro” di via Gi-rardengo. In manette sono finiti Euge-nio Isidoro, 38 anni, di Novi, Alessan-dro Meloni (32 anni) e Francesco Sam-marco (28anni), entrambi di Tortona.Tutti e tre sono pregiudicati. Le accusesono pesanti: tentata rapina e lesionipersonali.Secondo la ricostruzione degli inqui-renti, alle quattro del pomeriggio dimercoledì scorso due dei malviventisono entrati nella gioielleria e hannoconvinto la titolare Maddalena Canoni-co (44 anni, di Alessandria) a mostrareloro alcuni braccialetti prelevandolidalla cassaforte. Il terzo uomo è invecerimasto fuori, a fare da palo e a con-trollare i movimenti dei passanti nellafrequentatissima via Girardengo. La ti-tolare ha però capito quasi subito chequalcosa non andava: ha provato achiudere la cassaforte, ma è stata im-mobilizzata dai due malviventi che lehanno legato braccia e gambe con fa-scette di plastica. Mentre i rapinatoririempivano un borsone con tutti igioielli che trovavano, la 44enne ha ini-ziato a gridare: la sua energica e ina-spettata reazione deve aver terrorizza-to i criminali, che sono scappati abban-donando la refurtiva in negozio.Le urla e la precipitosa fuga dei tre uo-mini ha attirato l’attenzione dei passan-ti e dei commercianti dei negozi vicini,che hanno immediatamente chiamato icarabinieri. Il tempestivo interventodei militari, con controlli capillari e po-sti di blocco in tutta la città ha permes-

so di rintracciare in poco tempo Fran-cesco Sammarco, che aveva tentato dinascondersi confondendosi con i clientidi un supermercato. Successivamente,sono caduti nella rete delle forze del-l’ordine anche Eugenio Isidoro e Ales-sandro Meloni.Durante le perquisizioni nelle abitazio-ni dei tre arrestati, i carabinieri hannorinvenuto numerose fascette in plasti-ca identiche a quelle utilizzate nel cor-so della rapina, gli indumenti risultati

indossati durante il blitz in gioielleria,alcuni stemmi della guardia di finanza,baschi militari, manette, fondine perpistola e 42 cartucce calibro 8 per scac-ciacani.Per la coraggiosa Maddalena Canonico,ovviamente, tanto spavento, ma anchequalche ferita, secondo quanto hannostabilito i medici del San Giacomo: suitre malviventi, dunque, pende ora an-che l’accusa di lesioni personali.

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IL COLPO • Le urla della vittima in gioielleria spaventano i malcapitati malviventi

Rapina, la grande fugaArrestati tre pregiudicati, uno è di Novi gli altri due sono di Tortona

inbreveL’APPELLO

Uccisa dal fratello:confermatala penaRisale ormai al 2009 l’omicidiodi Mariana Frentescu, uccisa il28 giugno dal fratello 38enneDumitru a Gavi. Il 14 novembrescorso la corte d’appello haconfermato la pena di 14 anni e8 mesi di reclusione decisi dalgup di Alessandria. La donna,35enne, fu uccisa a bastonatedal romeno che la colpì ripetu-tamente alla testa dopo unacolluttazione.Mariana, laureata in teologia,era impegnata nel sociale e in-segnante di catechismo nellaparrocchia San Giacomo di Ga-vi; ben inserita nella comunità,recriminava al fratello di perderetempo a ubriacarsi al bar, senzail minimo interesse nel cercarsiun’occupazione. La discussioneche portò alla sua morte scop-piò per queste ragioni nella cu-cina della casa in cui abitavacon Dumitru. Le tracce di sangue rinvenutenell’abitazione hanno stabilitoche la bastonata mortale fu in-ferta quando la donna era ormaistesa a terra. La cassazione ha respinto il ri-corso del difensore LorenzoRepetti secondo il quale l’impu-tato avrebbe avuto diritto allalegittima difesa poiché fu pro-prio la vittima a ferirlo per pri-ma: impugnato un coltello dacucina, Mariana avrebbe colpitoil fratello, provocandogli dellelesioni che lo hanno costrettoall’asportazione della milza.(A.M.)

Al centro della cronaca an-cora una volta i “compro-oro”. Il questore di Ales-sandria Filippo Dispenza,ha sospeso per un mese lalicenza a un esercizio diSerravalle Scrivia, e allesue 27 filiali dislocate traPiemonte, Lombardia, Li-guria e Emilia Romagna. La vicenda parte da una de-nuncia di furto in abitazio-ne arrivata ai carabinieridi Serravalle Scrivia a ini-zio ottobre da parte di unasignora residente in zona. Iprimi sospetti si sono con-centrati su una collabora-trice domestica, l’unicapersona estranea al nucleofamigliare ad aver facileaccesso sia alla casa dellasignora che a quella in cuirisiedono i suoi genitori e,quindi, in grado di potersifacilmente impossessaredei preziosi trafugati. At-traverso controlli incrocia-ti presso alcune oreficeriedel posto, gli investigatorine hanno individuata unadove la sospettata, a parti-re dal mese di luglio, avevavenduto gioielli per un ri-cavato complessivo di 13mila euro, la maggior partedei quali poi fusi in un la-boratorio orafo. Tra l’altroalcuni gioielli sequestratipresso il “compro-oro” og-getto di indagine sono statiriconosciuti dalla signoraderubata.Ulteriori controlli hannopermesso di attribuire alla

domestica altri furti in abi-tazione, alcuni ai danni dianziani, con la successivavendita allo stesso “com-pro-oro” dei preziosi ruba-ti. Le operazioni di acquistoe registrazione degli ogget-ti rubati sono stati effettua-ti sempre dalla stessa per-sona, in qualità di prepostodella gioielleria. Attraver-so i registri si è poi verifi-cato come in alcune circo-stanze questa persona haproposto alla domestica, inoccasione della vendita-ac-

quisto di gioielli per impor-ti di particolare consisten-za, di registrarsi con gene-ralità differenti dalle pro-prie dandole gli estremi didocumenti identificativi dialcuni suoi parenti e met-tendo firme apocrife sulregistro.Immediata è scattata la de-nuncia all’autorità giudizia-ria della domestica, perfurto aggravato, e del pre-posto della gioielleria, perricettazione e favoreggia-mento personale. (RED.)

IL CASO • I controlli scattati dopo una denuncia

Compro-oro, sospesauna licenza a Serravalle

La task force messa in campo dalle forzedell’ordine per il controllo della Fiera diSanta Caterina ha ottenuto i suoi effetti.L’azione coordinata di polizia municipale,guardia di finanza e polizia ferroviaria èriuscita a fermare o quantomeno a ridur-re lo sbarco in città di abusivi e di vendi-tori di merce contraffatta.Per quanto riguarda i vigili urbani, ci so-no state – tra l’altro – due denunce penaliper vendita di prodotti con marchio con-traffatto e relativi sequestri penali. Lesanzioni amministrative elevate ammon-tano complessivamente a circa 13 milaeuro. «Importante la collaborazione conla Polizia ferroviaria che ha consentitoun presidio permanente della stazioneper impedire l’arrivo in città di venditoriabusivi», ha spiegato il comandante deicivich Armando Caruso.I finanzieri della compagnia di Novi han-no invece sequestrato più di 1.400 pro-dotti perché contraffatti o pericolosi perla salute. L’operazione rientra nel quadrodi una serie di controlli disposti in vistadelle prossime festività natalizie. È in

questo periodo, infatti, che vengono im-messi in commercio numerosi prodotti,come addobbi, giocattoli e luminarie chepossono costituire un pericolo per la sa-lute dei consumatori e dei bambini inparticolare.Le fiamme gialle hanno contestato diver-se violazioni al titolare di un maxistore aBasaluzzo e ad alcuni improvvisati am-bulanti presenti alla fiera di Santa Cate-rina. Alla fine sono stati ben 1.436 i pro-dotti ritirati dal mercato.Nello specifico, a Basaluzzo sono staterinvenute luminarie natalizie, piccolielettrodomestici e giocattoli posti in ven-dita alcuni in violazione delle norme susicurezza e salute. Durante la fiera diSanta Caterina, sono stati ritirati dalcommercio altri giocattoli privi anch’essidei previsti requisiti di sicurezza, e se-questrati numerosi capi d’abbigliamentocontraffatti. Con questi ultimi interventi,la merce non sicura o contraffatta ritira-ta dal mercato dall’inizio del 2012 dai fi-nanzieri della compagnia di Novi am-monta a circa 16 mila prodotti. (E.D.)

LA FINANZA • Sequestrati più di 1400 prodotti

S. Caterina, ha funzionatola task force anti abusivi

Eugenio Isidoro

Francesco Meloni

Francesco Sammarco

novi ligure 5ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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SANITÀ • L’incontro di sindaco e assessore con il direttore generale della Asl

Il day surgery per ora restasurgelato...

Marzia Persi

Lunedì sera si è parlatonuovamente di sanità edell’ospedale San Giacomodurante il consiglio comu-nale. Proprio lunedì scor-so, infatti, il sindaco Lo-renzo Robbiano e l’asses-sore alla sanità FeliciaBroda hanno incontrato, aAlessandria, il direttoregenerale dell’Asl, Paolo

Marforio.Dall’incontro èemersa preoccupazioneper l’attuale stato di incer-tezza rispetto al piano sa-nitario piemontese. L’a-spetto positivo riguarda ilfatto che il riassorbimentodell’attività di Day Sur-gery nella degenza di Chi-rurgia-Ortopedia al SanGiacomo viene tempora-neamente sospeso e ognidecisione in merito verrà

presa dopo che verrà defi-nito con precisione il pianosanitario. L’amministrazio-ne comunale, inoltre, hasollecitato la necessità diuna riunione della Confe-renza dei Sindaci per di-scutere sul sistema sanita-rio alessandrino.«La situazione è criticanon solo per il nostro noso-comio ma per la sanità pie-montese in generale – sot-

tolinea Broda – Dall’incon-tro non siamo usciti certa-mente rassicurati, tranneche per il Day Surgeryche, per il momento, nonsarà accorpato». Durante l’assise è stato ri-badito che, con molta pro-babilità, il 10 dicembresarà convocato un consi-glio comunale aperto. «Ildottor Marforio – continuaBroda – sarà presente nelcaso in cui il piano venissepresentato». L’amministrazione comu-nale intende proseguire ilcammino intrapreso e, già,la prossima settimana è inprogramma una commis-sione ad hoc per definire ilconsiglio comunale aperto.Purtroppo, però, si conti-nua a rimanere nel limbodal momento che il pianosanitario regionale non èstato ancora definito.«L’incertezza all’internodell’ospedale regna sovra-na – dice Gianni Malfetta-ni (Unità per Novi) – ed èpalpabile. Io per questionipersonale mi reco al SanGiacomo ogni quindicigiorni e purtroppo ognivolta noto sconforto sia fragli operatori sanitari siafra i pazienti. Noi dobbia-mo mobilitarci perché lasalute dei cittadini deveessere tutelata».Ormai sono mesi che si di-scute del futuro dell’ospe-dale di via Edilio Raggioma fino a oggi non ci sonostate risposte concrete. Più volte l’amministrazio-ne comunale ha sollecitatoincontri chiarificatori, edopo tanta insistenza si èarrivati al summit di lu-nedì scorso che, però, nonha portato con sé buonenuove, tranne appuntoquella del Day Surgery. Ora non rimane che atten-dere il consiglio comunaledel 10 dicembre nella spe-ranza che il direttore ge-nerale sia presente e possafornire delucidazioni inmerito.

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La responsabilitàdi sceglieredi Giacomo Orlando

Finalmente anche a Novi è sorto “ilComitato” per salvare il nostro ospe-dale. Quando nasce un comitato, diqualsiasi cosa si interessi, sicura-mente sono successe due cose: ibuoi sono già scappati e la politicaha fallito, e passa la mano.Gli ospedali non si salvano, si chiu-

dono se non servono e quindi sonodiventati pericolosi, si ridefinisconosecondo le esigenze epidemiologi-che della popolazione o si potenzia-no e si integrano.Sulla provincia di Alessandria insi-stono 8 ospedali (Alessandria Civilee Ospedaletto, Casale, Novi, Torto-na, Ovada, Acqui, Valenza). Non èpensabile che questa situazione siaulteriormente sostenibile, non permotivi economici, ma per motivi pu-ramente tecnici: al di sotto di un nu-mero di letti “critico” un ospedalenon è in grado di rispettare unostandard minimo di qualità e di sicu-rezza.Nella nostra provincia sono sufficien-ti 4 ospedali, 3 forse se non fosseper la situazione decentrata di Ac-qui: senza mettere bandierine uno anord della provincia, uno a sud e unoal centro, io credo che questo le for-ze politiche lo sappiano e questo de-ve essere l’obiettivo.Mettere mano a una riorganizzazionedi questa portata richiede una pro-grammazione seria e credibile cheimpegna risorse e soprattutto moltotempo; un lavoro che avrebbe già

dovuto essere iniziato da tempo, es-sendo già evidenti sia i problemi chele possibili soluzioni. La riorganizza-zione della rete ospedaliera richiedeampio respiro, concordanza di obiet-tivi, onestà intellettuale trasversale atutte le forze politiche, aderenza allelinee guida delle società scientifichee all’epidemiologia della popolazio-ne; tutto ciò che appare sulla stam-pa di questi tempi è scoraggianteper la pochezza ideativa e per l’inca-pacità di assumere responsabilitànei confronti della popolazione daparte della classe politica.In tempi ormai lontani, ai tempi degliassessorati regionali Armella EnriettiBaiardi, erano già stati varati pianiragionevoli e corretti che prevedeva-no la chiusura di ospedali periferici(cosa che in parte è avvenuta), lariorganizzazione dell’emergenza (isti-tuzione dei Dea), integrazione tra gliospedali. Purtroppo questo progettosi è arenato di fronte alle stesse resi-stenze politiche, da piccolo orticello,che tuttora soffocano qualsiasi ten-tativo serio di riforma sanitaria.Questo per parlare solo di ospedali,trascurando la situazione a dir poco

problematica di tutto i l cotèsocio/assistenziale, che merita uncapitolo a parte, ma che è fortemen-te collegato alla parte ospedaliera.Ho letto su Novionline alcuni com-menti all’articolo che annunciava lacostituzione del comitato; uno inparticolare mi ha colpito e diceva: ame il San Giacomo fa paura solo aguardarlo da fuori. Penso che nonsia necessario aggiungere altro.Non conosco gli strumenti che ilneonato Comitato ha in mente perperseguire i suoi obiettivi. Credo chesarebbe sbagliato agitare solo motividi campanile. Ragioni per altro legittime e com-prensibili, alla luce di analoghe, benpiù agguerrite e spesso poco tra-sparenti esperienze in comuni vicini,che hanno sicuramente avuto unascolto molto attento e spesso be-nevolo da parte di coloro che hannoamministrato la nostra Azienda Sani-taria in questi anni.Lo ripetiamo ancora una volta: ne-cessità di una vasta riorganizzazionedella rete ospedaliera su tutto il terri-torio della provincia; una program-mazione seria, credibile e di lungo

periodo; un lavoro che avrebbe giàdovuto essere iniziato da tempo, es-sendo già evidenti sia i problemi chele possibili soluzioni.È la Politica, quella con la P maiu-scola, che deve assumersi la respon-sabil ità di queste scelte, anchequando sono difficili e impopolari.Anche quando richiedono impegno,intelligenza, anche quando bisognaspiegare a cittadini che non si puòavere l’ospedale sotto casa. Sono i movimenti politici organizzati,quelli che esprimono gli amministra-tori, quelli che vanno dalla gente achiedere il loro voto che devono ca-ricarsi questo fardello sulle spalle. Senza furbizie, facendo le mediazioninecessarie, ascoltando tutti, ma allafine prendendo decisioni. È su que-sti temi che i partiti devono essereassediati senza tregua dai cittadini.L’esistenza e il significato di un Co-mitato credo giustifichi solo se saràin grado di assolvere questo compi-to. Ma mentre noi siamo qui a guar-darci la punta dei piedi arriva qualcu-no che ci dirà che il sistema sanita-rio nazionale non è più sostenibile. Eamen.

l’opinione

“SALVIAMO L’OSPEDALE”

Nasce un comitatoe raccoglie firme

Per l’ospedale San Giacomo è un momento buio e così ungruppo di cittadini e di politici novesi hanno dato vita al comi-tato “Salviamo l’ospedale”, che chiede il mantenimento deiservizi sanitari. I fondatori sono Paolo Moncalvo, Franco Cili-berto, Francesco Moro, Marilena Demicheli, Giuseppe Scorza,Mario De Luigi, Paolo Parodi, Stefano Gabriele, Gianni Malfet-tani e Claudio Patelli. «L’obiettivo primario del comitato – spie-ga Moncalvo, segretario Idv – è la sensibilizzazione della po-polazione di tutto il territorio del novese sul grave problemache sta investendo il nostro ospedale. Il continuo sottrarre ri-sorse e professionalità sta portando alla chiusura di molti re-parti, indispensabili per la salute di noi tutti. L’ospedale è unbene comune e quindi va difeso e valorizzato. Non svilito esvuotato». La preoccupazione principale è determinata dallarecente volontà dell’Asl di decentrare alcuni servizi, fra cui laPediatria, con la contestuale organizzazione dell’ospedale uni-co Novi-Tortona. Il primo atto del comitato sarà una raccolta firme. Dalla prossima settimana i membri del comitato si mobi-literanno anche negli altri centri del territorio, comprese le valli.«Le autorità competenti – conclude Paolo Moncalvo – dovran-no rendersi conto che una collettività intera dice “no” al ridi-mensionamento del nostro ospedale. E lotteremo con ognimezzo affinché ciò non accada».Secondo il Comitato, le nuove sale operatorie del San Giaco-mo sono sottoutilizzate. In più, sarebbero sette i reparti o lestrutture già soppresse: Endoscopia, Senologia, Otorinolarin-goiatria, Controllo di gestione, Ragioneria, Informatica, Econo-mato (ma queste ultime quattro, ovviamente, sono sparite conla creazione dell’Asl provinciale).Il comitato fa anche un elenco dei reparti a rischio: Chirurgia,Medicina, Pronto Soccorso e Rianimazione, Ginecologia-oste-tricia, Neurologia, che sono rimasti senza primario. E poi Pe-diatria (in discussione il trasferimento presso altra struttura),Ortopedia e il Day Hospital chirurgico.Funzionano invece regolarmente e con primario i reparti diUrologia, Dialisi e Nefrologia, Oculistica (senza posti letto),Cardiologia, Day Hospital Oncologico, Radiologia, Fisiotera-pia (senza alcun posto letto), Anatomia patologica, Laborato-rio analisi e Psichiatria. Accusa il Comitato: «Riepilogando abbiamo ben 8 reparti mol-to importanti a grave rischio di chiusura e comunque già ridi-mensionati e 8 reparti già chiusi contro 9 attivi».

ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6novi ligure

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La pavimentazione della pi-sta ciclabile di viale dellaRimembranza, da poco ulti-mata, è già stata danneg-giata. Lo sostiene il consi-gliere comunale FrancescoSofio, che ha effettuato unsopralluogo sul posto dopola segnalazione di alcunicittadini.«La pavimentazione di au-tobloccante della pista ci-clabile di Viale della Ri-membranza è stata danneg-giata a seguito di passaggiodi mezzo pesante utilizzatoper pulizia strade – spiegaSofio – La pista risulta dan-neggiata in più punti pertutta la sua lunghezza. Lapavimentazione in questio-ne è stata recentemente ul-timata e il danno in que-stione suona come una bef-fa per il cittadino contri-

IL CASO/2 • Appena ultimata in viale della Rimembranza

E la pista ciclabile parte già danneggiata

È andata deserta la com-missione consigliare Bi-lancio convocata dal suopresidente Diego Accili(Pdl) per discutere dell’as-sestamento di bilancio. La commissione era stataconvocata per mercoledìscorso alle 6 del pomerig-gio, ma dei cinque compo-nenti se ne sono presentatisolo due: Gianni Malfetta-ni (Pdci) e Andrea Vignoli(Pd), quest’ultimo in sosti-tuzione della vicepresi-dente Michela Ziccardi(Pd. I due consiglieri pre-senti hanno atteso inutil-mente per tre quarti d’oranella speranza dell’arrivodi almeno un terzo mem-bro, così da poter raggiun-gere il numero legale e po-ter dare il via alla riunio-ne. La commissione Bilan-

IL CASO • Manca il numero legale

Bilancio, sedutaandata deserta

buente soprattutto in que-sti momenti di forte crisieconomica».Sofio ha presentato un’in-terrogazione per sapere dalsindaco che cosa intendefare l’amministrazione co-munale per risolvere il pro-

blema affinché non si veri-fichi nuovamente e chi ri-sponderà del danno in og-getto e chi si accollerà ilrelativo costo della siste-mazione della pavimenta-zione in autobloccante ap-pena realizzata.

cio, che per statuto comu-nale deve essere presiedu-ta dall’opposizione, è dasempre una delle commis-sioni più difficili da riuni-re. Oltre che dal presiden-te Accili è composta dalvice Ziccardi, da ConcettaMalvasi (Pd), FedericoTuo (Pdl) e Malfettani.Alla riunione erano pre-senti anche i consiglieriFrancesco Sofio, AlfredoLolaico (Pd) e FrancescoMoro (Prc), oltre che gliassessori Germano Ma-rubbi e Carmine Cascari-no. Nonostante la commis-sione non avesse il nume-ro legale, i presenti hannocomunque analizzato – invia ovviamente informale– la documentazione pre-sentata dall’assessore Ma-rubbi.

La pista di pattinaggio sulghiaccio, allestita lo scorsoanno in piazza Dellepiane, haavuto un grande successo dipubblico. Purtroppo per que-st’anno possiamo lasciare ipattini in dispensa: la pistanon si farà. L’illusione è dura-ta solo una settimana.L’anno scorso la pista era sta-ta allestita a fianco all’anticaFontana del Sale, fresca di re-stauro. Quest’anno, nel timore di dan-neggiare il manufatto, si eradeciso di spostarla nella sem-pre centralissima piazza Ca-renzi. L’installazione in questospazio sarebbe anche statapiù agevole, in quanto questapiazza è perfettamente in pia-no e non avrebbe quindi ri-chiesto una struttura sotto-stante di livellamento, comeera stata allestita l’anno scor-so in piazza Dellepiane a cau-sa dell’inclinazione della stes-sa.Purtroppo la scelta di questonuovo spazio si è rivelato an-cor meno felice, a causa dellerimostranze di alcuni residen-ti nella zona che si sono preci-pitati in Comune diffidandol’installazione, a causa del di-sturbo che gli avrebbe arre-cato la presenza di bambini eragazzi festanti e il rumoredel compressore necessario agenerare il freddo che man-tiene la pista gelata.Viste le difficoltà, il gestoredella pista si è guardato intor-no e pare che abbia fatto be-

ne: sembra infatti che la pistaverrà allestita a Vercelli, ilcui Comune ha deciso di paga-re per avere la pista (l’annoscorso a Novi il Comune nonaveva sborsato un euro peravere la struttura).Bene per il gestore quindi, epeggio per Novi che perdeuna importante attrazione chelo scorso anno aveva portatotanta gente nel centro storico,con evidente beneficio per ilcommercio in periodo natali-zio.

Dispiaciuto della scelta ancheil gestore del locale che si af-faccia sulla piazza, che negliscorsi anni era stato chiusonel periodo invernale e cheinvece quest’anno, grazie allapresenza della pista, avevadeciso di restare aperto: «Dueposti lavoro in meno», è statoil laconico commento del tito-lare.Tra gli scontenti dell’esitodella vicenda anche l’assesso-re al Commercio Paolo Paro-di, che aveva voluto la strut-

tura proprio nell’ambito delrilancio del commercio delcentro storico. «Purtroppo la pista non ci sa-rà – ha detto Parodi – ma stia-mo lavorando alla ricerca disoluzioni alternative, in mododa mantenere attrazione nelcentro storico».Gli uffici comunali sono infat-ti alla ricerca di qualcosa perriempire il “buco” lasciatodalla pista. Si parla di una gio-stra a cavalli, di quelle di“una volta”.

LA VICENDA • L’illusione della pista durata solamente una settimana

Un Natale senza ghiaccioPolemiche con alcuni residenti della zona e l’attrazione si sposta a Vercelli

La pista sulghiaccio

Gli amanti del pattinaggio

quest’anno dovranno trasferirsi altrove:

niente pista, né in piazza Dellepiane

né in piazzetta Carenzi.

Il Comune si è arrovellato,nel corso dell’ultimo anno,nell’impegnativo lavoro distesura del piano strategico.Un lavoro complesso, chemira a coinvolgere la città eche si prefigge di immagina-re lo sviluppo a lungo termi-ne, almeno per i prossimiventi anni, della nostra caraNovi.Non è un obbiettivo da poco,anzi. A rendere tutto più dif-ficile, il quadro demografi-co: è notizia della settimanascorsa, un terzo dei Novesiè pensionato. Se oggi la po-polazione della Città è vec-chia, è lecito immaginareche in futuro lo sarà ancoradi più: si fanno sempre me-no figli, la vita media si al-lunga. Il risultato è che neiprossimi vent’anni la per-centuale di anziani non po-trà far altro che aumentare.Quale sviluppo quindi pos-siamo immaginare per unacittà sempre più vecchia?La vicenda della pista dipattinaggio a questo propo-sito è emblematica. In unaprima fase questa struttura,che l’anno scorso ha avutotanto successo, avrebbe do-vuto essere allestita in piaz-za Carenzi. Ma le rimo-stranze dei residenti, preoc-cupati dal rumore che que-sta struttura avrebbe porta-to (vociare di bambini, urladi ragazzine, rimbombi diculate sul ghiaccio, i motoridei compressori necessari agenerare il ghiaccio) ha fat-to tramontare la pista, chequest’anno si trasferisce aVercelli dove hanno fattoponti d’oro per averla.In una città sempre più an-ziani, i pochi giovani fannovita grama. I bar chiudono,o si attrezzano a servire ti-sane e camomille. La vitanotturna è vista come ele-mento di disturbo da chi al-le nove di sera si infila sottole coperte e pretende il si-lenzio.Qui si gioca il piano strate-gico e il futuro della città:vogliamo una Novi a misuradei tanti settantenni, o deipochi ventenni? Vogliamoinvertire la tendenza, resi-stere, o adattarci ad un de-stino che pare inesorabile?A riprova di questo scontrogenerazionale, la lotta deipochi locale che ancora in-sistono, a Novi, a tenere leporte aperte la sera. È suffi-ciente la musica oltre unpoco di volume, la presenzadi qualche cliente chechiacchiera fuori del locale,per far scattare la telefona-ta ai vigili di qualche citta-dino che si sente disturbato.Sembra proprio di avere ache fare con una città di an-ziani che si sono dimentica-ti di essere stati un tempolontano anche loro giovani,e come tutti i giovani un po’rompiscatole.

Strategicamentevecchidi Arturo Pirofilo

lazampata

7ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Il 5 dicembre prossimo, alle 17.30, al Museo dei Cam-pionissimi di Novi si concluderanno, con la proiezionedel video inedito dedicato a Armando Pagella, sindacoper venti anni della città, e Bruno Bottazzi, amministra-tore di Amgas dal 1972 al 1985, i festeggiamenti relativiai 40 anni di vita di Acos spa.Quest’anno in occasione dell’importante traguardo rag-giunto dall’azienda novese che si occupa, con una seriedi società satellite, della gestione dell’acqua, del gas edell’ambiente, la dirigenza di Acos spa ha voluto orga-nizzare una serie di eventi a partire dalla primaverascorsa con la Festa dell’acqua e impianti aperti prose-guiti, poi, a settembre con il Festival della scienza (fe-stival che ha richiamato l’attenzione di numerosissimistudenti che hanno partecipato con grande entusiasmoai diversi laboratori), in particolare, due figure fonda-mentali non solo per Acos ma per l’intera città: Arman-do Pagella, sindaco di Novi dal 1963 al 1985 e BrunoBottazzi, presidente Amgas dal 1972 al 1985.«Noi, ricordando Pagella e Bottazzi che sono stati am-ministratori davvero illuminati – dice Mauro D’Ascen-zi, amministratore delegato di Acos spa – vogliamoguardare al futuro con la stessa lungimiranza. Non a caso a settembre abbiamo ospitato il festival del-la scienza specialmente per i giovani, perché i ragazzisono il nostro futuro».«Il modo di operare di Bottazzi e Pagella deve prose-guire nel metodo ovvero nel rigore, nella sobrietà enella funzione sociale dell’azienda. Ci deve essere sem-pre la voglia di mettersi in discussione. Pagella e Bot-tazzi sono stati due grandi innovatori per questo devo-no essere il nostro faro guida per guardare nella giustamaniera il futuro, a loro dobbiamo fare riferimento af-finché la cultura del continuo cambiamento sia realtà»,spiega D’Ascenzi.Alla manifestazione di mercoledì prossimo prenderàparte anche il professor Marco Doria, docente della fa-coltà di Economia dell’Università di Genova e oggi sin-

daco del capoluogo ligure. Parteciperanno, inoltre, Ro-berto Bazzano, presidente di Federutlity Roma e di Irenspa Genova e Paolo Romano, presidente di ConfeserviziPiemonte.Durante la celebrazione saranno anche consegnati deiriconoscimenti ai vari amministratori di Acos spa chenel corso degli anni si sono susseguiti alla guida diquella che può essere annoverata fra le più importantiaziende della città.

I QUARANT’ANNI • Video inedito dedicato a Pagella e Bottazzi

La festa di Acosinizia al Museo

ARMANDO PAGELLA MAURO D’ASCENZI

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A Novi, torna con tante novità laFiera di Santa Caterina, che com-pie 405 anni. Tradizione rispetta-ta con l’arrivo di 250 bancarelle,30 espositori di macchine agrico-le e 30 giostrai.Domani in città arrivano le ban-carelle della 405esima edizionedella Fiera di Santa Caterina, inprogramma fino a domenica 25novembre. Come tradizione, neitre giorni di fiera la città si ani-merà di centinaia di bancarelle,esposizioni di attrezzature agri-cole e trattori d’epoca, esposi-zione di auto. Il commercio am-bulante sarà distribuito lungoviale Saffi, via Garibaldi, corsoMarenco, via Girardengo e viaRoma.La Fiera del Bestiame, che dure-rà solo un giorno (domenica 25),sarà allestita negli ex magazzinicomunali di via Pietro Isola. Lastruttura ospiterà razze bovine,

equine, ovine, caprine e animalida cortile. La collaborazione conl’associazione “Carrozze e Caval-li” di Capriata d’Orba garantiràla variegata presenza di razzeequine nonché un raduno di anti-chi attacchi da lavoro che, nellamattinata di domenica, effettue-rà una sfilata per le vie del cen-tro. Sono previste attrazioni col-laterali, spettacoli, battesimodella sella per i più piccoli, standa tema di operatori specializzatinel settore dell’abbigliamento dalavoro, nei finimenti e nelle at-trezzature.La novità di questa edizione è ilritorno dell’esposizione delle au-to da parte dei concessionari eautosaloni. Presso il centro fieri-stico “Dolci Terre” verrà allesti-to il Salone dell’auto (dal 23 al 25novembre) con ingresso libero.Saranno presenti le principalimarche automobilistiche con tut-

te le loro novità. Da questa edi-zione, l’amministrazione comu-nale ha individuato nel viale deiCampionissimi la nuova areaespositiva per le macchine agri-cole che quindi saranno spostatedalla storica sede di viale Ri-membranza. Circa quaranta ope-ratori proporranno le nuove tec-nologie per l’agricoltura. Nelleadiacenze sarà presente anchel’associazione “Trattori d’Epoca”che ha ottenuto il riconoscimentodella De.Co. del Comune di NoviLigure.Finita la fiera di Santa Caterina,basterà aspettare una decina digiorni e sarà di nuovo festa: il 6dicembre, al centro fieristico diviale dei Campionissimi, prende-rà infatti il via la nuova edizionedi Dolci Terre di Novi, la mostramercato dedicata all’enogastro-nomia di qualità del territorionovese.

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ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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È stato presentato lasettimana scorsa il vo-lume “La Municipalitàdi Novi nei suoi sim-boli”. Il libro, edito dalComune, è il frutto diuna accurata ricercastorica e documentalesui simboli laici dellacittà, come lo stemma,il gonfalone, le sedicomunali, il castello diNovi, il teatro Marencoe altre notizie e curio-sità.

I simboli laici della città

Aumenta la compagnia eso-terica della nostra città: ar-riva il fantasma del mona-co della Merella. Dopo ilfantasma del generale Jou-bert a palazzo Durazzo, ilfantasma del Cavalieresenza testa al parco castel-lo, arriva l’avvistamentolungo le strade della Merel-la, vicino alla cascina Fede-rica, dell’ombra di un mo-naco che si aggira notte-tempo per le strade dellafrazione novese.L’apparizione è documenta-ta da un sito di indagini sulparanormale (hwh22.it) at-traverso delle fotografia in-viate dai testimoni. Questeimmagini, più che toglieredubbi, li aumentano: sonofotografie in cui non si vedenulla, ma chi ha molta fan-tasia può vedere di tutto.Sullo stesso sito è documen-tato anche un altro avvista-mento novese meno esoteri-co e più fantascientifico: po-

chi mesi dopo il monacofantasma, è stato visto nellostesso luogo un oggetto vo-lante non identificato. Pri-ma un fantasma, poi un ufo,sempre alla Merella. Lecoincidenze non finisconoqui: l’avvistatore del fanta-sma e l’avvistatore dell’Ufosono la stessa persona.Nel timore che vengano a ti-rarmi le coperte la notte

perché non li ho citati, ri-cordo che a Novi risultano“attivi” anche fantasmi invicolo Misericordia e in vi-colo Forno Monache, nelcentro storico. Il fantasmadella Merella è quindi inbuona compagnia a Novi Li-gure. A quando una radunodi fantasmi, ectoplasmi, ec-cetera? Il centro fieristico èa disposizione. (A.V.)

ESOTERISMO • L’ombra di un monaco...

Fantasmi alla Merella«Ancora una quindicina digiorni, al massimo venti, epotrò andare finalmente aRoma nella sede di Arcus,per firmare per il finanzia-mento di 2 milioni di eurostanziato per il restauro delteatro Marenco di Novi». Antonino Andronico [nellafoto], presidente della Fon-dazione Teatro Marenco,adesso è più rilassato, ben-ché non avesse mai espres-so dubbi sull’erogazionedei soldi necessari al recu-pero del teatro monumen-tale novese. «In questi casi,però – sottolinea – la pru-denza non è mai troppa. Al-la luce delle vicissitudinilegate a Arcus [la societàstatale emanazione del Mi-nistero dei Beni culturali edelle Infrastrutture finitasotto inchiesta per sprechi;ndr] volevo prima sentirmisicuro dell’arrivo di questacifra che, visti i tempi, è daconsiderarsi davvero co-spicua». Il prossimo passo sarà l’au-torizzazione per la garad’appalto che potrebbe es-sere bandita entro la finedell’anno, quindi rispettan-do i tempi della “tabella dimarcia” che si era propostala Fondazione. Si era temu-to che l’indagine scattatanei confronti di Arcus e lapossibile destinazione deifinanziamenti novesi versole zone terremotate del-l’Aquila, facessero sfumarela cifra, senza la quale sa-

rebbe stato quantomenodifficile proseguire nel-l’operazione di recuperodel teatro.«Ormai è soltanto questio-ne di una manciata di gior-ni – conclude Andronico – edirei che in fondo sia filatotutto liscio».I 2 milioni di euro sblocca-ti, andranno così ad aggiun-gersi alla cassa totale cheoggi conta circa 2 milioni e200 mila euro stanziati dal-la Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Alessandria e400 mila provenienti dal bi-lancio comunale. All’appel-lo mancherebbero ancoracirca 900 mila euro, neces-sari per l’acquisto degli ar-redi. Per questo la Fonda-zione e il Comune confida-no nell’intervento dei pri-vati. (G.F.)

IL CASO • Ottimismo diffuso

Teatro Marenco,soldi più vicini

Marzia Persi

Un giorno per dire no allaviolenza alle donne. In unPaese in cui ogni due giorniuna donna muore ammazza-ta dal proprio compagno oex partner, dovrebbe esser-ci in ogni città un simboloevidente a ricordo delle don-ne “cadute” per femminici-dio. La delegazione Un Wo-men della provincia di Ales-sandria con il patrocinio del-la Città di Novi ha dedicatoieri la prima stele alle donnevittime di violenza e sul mo-numento in plexiglass, a te-stimoniare che la violenzasulle donne non deve esseretenuta nascosta, ma denun-ciata, compare per la primavolta in Italia la parola fem-minicidio su un monumentopubblico. Un Women, l’enti-tà di genere dell’Onu hapiantumato accanto a essaun sempreverde, perché ledonne morte per femminici-dio sono vive per semprenel ricordo di altre donne edella popolazione che forsenon ha saputo fare abba-stanza per impedire la loromorte. «La cerimonia nove-se si è svolta durante unadelle manifestazioni più im-portanti dell’anno, la Fieradi Santa Caterina, e non acaso è stata scelta la ricor-renza, perché Caterinad’Alessandria fu una donnamartire, messa a morte perun rifiuto. Abbiamo messo a

dimora – ha spiegato NadiaBiancato, delegata provin-ciale e consigliera nazionaledi Un Women – il sempre-verde nei giardini Aviatorid’Italia, zona piazza Giovan-ni Pascoli, un’area di grandepassaggio perché la violen-za sulle donne è un emer-genza sociale che deve esse-re sotto gli occhi di tutti».«La zona in cui sorge il mo-

numento contro il femmini-cidio è vicino alla stazionedei Carabinieri e all’Asl per-ché il richiamo di attenzionedeve essere forte anche neiconfronti di queste realtàpubbliche e di assistenza so-ciale dove le donne che subi-scono maltrattamenti devo-no essere accolte nel modogiusto, aiutate, seguite, pro-tette onde scongiurare atti

LA RICORRENZA • Anche a Novi un monumento contro la violenza in famiglia

Plexiglass anti femminicidioInaugurato nel giorno dedicato al ricordo delle tante donne uccise dagli uomini

Anche un alberoper non dimenticare un fenomeno in continua brutale crescita

Nadia Biancato

È stata la delegataprovinciale

di Un Women,l’organizzazione

delle Nazioni Unite,a inaugurare

il monumentoin plexiglass

dedicato al femminicidio

[foto Maurizio Fava].

efferati che spesso giungo-no dopo denunce sottovalu-tate. In Piemonte e in pro-vincia di Alessandria dovesulla violenza alle donne daalcuni anni si fa rete tra letutte le istituzioni pubblichel’emergenza è meno grave,ma non si può abbassare laguardia», ha concluso NadiaBiancato.

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inbreveIL BANDO

Immobilicomunaliin vendita

Immobili comunali di nuovo invendita. È stato infatti pubblicatoall’albo pretorio il bando che indi-ce l’asta pubblica per la venditadi una serie di edifici di proprietàdella città di Novi. Le offerte do-vranno pervenire entro le ore 12del 20 dicembre. La Commissio-ne si riunirà il giorno seguente,21 dicembre alle ore 9.30, pres-so l’Ufficio Patrimonio del Comu-ne. L’asta è aperta a tutti e nonsolo ad aziende o operatori delsettore immobiliare.Gli edifici in vendita sono il com-plesso immobiliare “Centro in-contro anziani” sito in via Con-cordia (base d’asta 291.600 eu-ro), la “Cascina Merella” per laquale la base d’asta è di circa525 mila euro (ma il nome nondeve trarre in inganno, perché sitrova in località Tuara) e la “Ca-scina Tuara” per la quale il Co-mune chiede 453.600 euro.La copia integrale del bando,che contiene le informazioni det-tagliate dei singoli lotti e le condi-zioni generali d’asta, può essereconsultata e scaricata attraversoil sito internet del Comune di No-vi Ligure. Per ulteriori informazio-ni, gli interessati possono rivol-gersi alla Sezione Patrimonio (tel.0143 772354). Orario di apertu-ra: da lunedì a venerdì dalle ore9.00 alle 12.00. (RED.)

L’INIZIATIVA

L’Idv proponepattoper la legalità

L’Italia dei Valori propone un“patto per la legalità e la traspa-renza” da attivare anche in muni-cipio, a Novi, con la pubblicazio-ne online di tutti gli atti ammini-strativi. Il coordinatore cittadinoPaolo Moncalvo [nella foto], inuna lettera aperta, ha spiegatoche, nonostante il momento diffi-cile che sta vivendo il partito, l’Idvrimane «l’unico baluardo in difesadella legalità e dei diritti dei citta-dini».«Sarà necessario fare piena lucesu episodi poco chiari che ri-schiano di appannare, irrimedia-bilmente, l’immagine dell’Idv co-me partito di gente onesta e dal-le “mani pulite” – spiega Moncal-vo – Il circolo Idv di Novi auspicauna piena pulizia interna e l’avviodi un radicale processo di rinno-vamento del partito. Una batta-glia per l’etica pubblica che l’Idvnovese ha intenzione di portareavanti anche nelle sedi locali,proponendo all’amministrazionecomunale l’adesione al patto dilegalità come primo step, sino adarrivare ad un rapporto pieno e ditotale trasparenza ed interazionecon tutti i cittadini attraverso lapubblicazione online di ogni attoamministrativo». (RED.)

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Triste saluto per “Novisau-ro” e “Dina”, la coppia di di-nosauri dell’Ovo Center por-tati via da un camion con ri-morchio nei giorni scorsi.Troppe tasse e balzelli perpoterli “mantenere”. I gi-ganteschi modelli dei rettilipreistorici erano divenutiquasi un punto di riferimen-to per chi si avventura lun-go la “strada dello shop-ping”, tra Novi e Serravalle.I loro nomi erano stati sceltidai bambini, attraverso unconcorso che avevano inte-ressato anche le scuole delnovese, accendendo così illoro immaginario. Non siferma però l’attività del Mo-vie Experience, il museo delcinema che all’Ovo center èriuscito tra mille sforzi arealizzare Marco Barbage-lata, con l’aiuto di una fami-glia di collezionisti liguri de-dita alla catalogazione di au-tentici cimeli legati in pre-valenza al cinema america-no. Si è però diffusa in cittàla notizia di difficoltà econo-miche della struttura. Veritào invidie diffuse ad hoc? “Sel’Ovo Center chiuderà? No –risponde secco Barbagelata,amministratore delegato delcentro – Capisco l’amarezzadi coloro che hanno credutoin questa iniziativa per la di-partita dei dinosauri. Se nevanno i dinosauri, ma arri-veranno altre attrazioni e il

parco prenderà nuova e piùampia proposta. Il MovieExperience sarà ancora adisposizione della visita, aprezzo popolare, nelle pros-sime settimane, dopo di chelascerà spazio a una serie dinovità che faranno contentii bambini, anche i più picco-li ma anche i ragazzi e gliadulti con spazi ed eventi ri-volti a loro».«Il museo delcinema verrà riposizionatoquando la struttura saràadeguata al prezioso mate-

riale ma soprattutto quandoavremo i fondi per renderlointerattivo così da tradurrein un momento di gioco l’ar-ricchimento culturale».

IL CASO • Ovo Center in crisi costretto a disfarsi di “Novisauro” e “Dina”

I dinosauri si estinguono...Il centro sembra a rischio ridimensionamento ma a Natale nuove attrazioni

Si attende un colpodi coda durante le iniziative per le prossime feste

Marco Barbagelata

Parole amare da parte del titolare

dell’Ovo Center: «In ballo non ci sono

solo “i dinosauri”, ma un intero

progetto di marketing

territoriale”.

inbreveIN DISTRIBUZIONE

Calendariobenefico È in distribuzione in questi giornila nuova edizione del calendarioartistico novese, realizzato dal-l’associazione culturale OrizzontiNovi in collaborazione con l’Ai-do. È il sesto anno consecutivoche l’associazione presieduta daOsvaldo Repetti presentaun’opera che è entrata ormainella tradizione dei novesi. L’edi-zione 2013 del calendario pro-pone la città come “luogo di vi-ta”, come palcoscenico, comescenario in cui si sviluppano leattività delle persone, viste neiloro molteplici aspetti. Una cittàvista certamente nei suoi volumiarchitettonici, con le sue vie, lesue piazze, i suoi angoli caratte-ristici, ma anche e soprattuttocon la sua gente, con gli avveni-menti che, oggi come ieri, la fan-no diventare “comunità”. Oriz-zonti Novi e l’Aido rivolgono unringraziamento a tutti i collabora-tori: da Fausto Mogni, che hamesso a disposizione la sua in-gente raccolta di fotografie, alComune di Novi, che ha messoa disposizione il proprio archiviofotografico e in particolare a Mi-chele Carrozzi, a Dino Ferretti,stimato fotografo professionista,a Francesco Rojas Guelfo, ai fa-miliari di Fulvio Rebora, storicofotografo della Novi del Nove-cento. Un ringraziamento ancheai fotografi Chiara Aloisio, ElenaCarrega, Anna Cristallo, EsterCuzzolin, Daniela Demergasso,Elena Di Cara, Daniela Fava,Giulia Fossati, Irene Fossati, Pi-no Loiacono, Eugenio Masini,Francesca Paini, Osvaldo Re-petti, Stefano Repetti, AntonellaRonzulli, Alessandro Vianello.

Discariche a cielo aperto con amianto disseminato nottetempolungo le periferie di Novi, in strada dell’Imperatore e in zona Ci-pian. Il malcostume di abbandonare detriti in amianto continua aripetersi. Martedì i dipendenti della società Airone che si occupadello smaltimento di amianto, si sono recati in strada dell’Impe-ratore per proseguire la bonifica concordata col Comune di No-vi. Hanno però avuto la sorpresa di trovare altro amianto am-mucchiato. Questa volta la situazione si è presentata in modoancor più serio, poiché i detriti edilizi erano stati frantumati, per-mettendo così alle fibre di amianto di disperdersi.

Amianto, ancora discariche

11novi ligure ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Marzia Persi

Il cioccolato sarà protago-nista, dal 6 al 9 dicembreprossimi, di “Dolci terre diNovi”, la rassegna enoga-stronomica allestita pressoil centro fieristico di vialedei Campionissimi.Il “cibo degli dei” caratte-rizzerà la manifestazione,giunta alla diciassettesimaedizione, grazie alla presen-za di aziende, produttori ar-tigianali e tante sorpresecome le degustazioni guida-te dalla cooperativa Quetzaldi Modica, città siciliana fa-mosa per la sua cioccolata.Poi tra le novità della ker-messe troveranno spazio laCioccolateria a cura dellaPasticceria “La Pieve” e laCioccolibreria, golose lettu-re per grandi e piccini a cu-ra della libreria “Buone let-ture”. Ci saranno anche ichocolabs promossi dallochef Massimo Migliaro.«Si è deciso di dedicarenuovamente “Dolci terre”al cioccolato – spiega il sin-daco Lorenzo Robbiano –perché riteniamo giustoche una manifestazione co-me questa sia il luogo adat-to per esaltare i prodottidel territorio che sono unagrande risorsa. Già nel1700 vi sono tracce di arti-giani che facevano prelibatidolci a Novi». L’ammini-strazione comunale vuoleanche fare qualcosa di più,

«stiamo lavorando sullaproduzione della nocciolatonda e gentile del Piemon-te, prodotto che si abbina,come è risaputo, assai beneal cioccolato. Novi è inseri-ta, come tutto il Piemonte,nell’Igp per la nocciola,crediamo che l’incrementodi piantagioni di nocciolenel territorio novese possaessere un nuovo filone disviluppo per l’economia ditutto il novese».Naturalmente non potrannomancare tutti i prodotti ti-pici del territorio: il Merca-to delle Dolci Terre ospite-

rà oltre cento espositoriche proporranno il megliodell’enogastronomia. Tutti igiorni poi si potrà assaggia-re la focaccia novese pre-parata dai maestri panifica-tori con farine di grani lo-cali. Spazio anche alla fari-nata cucinata con i ceci del-la Merella, mentre nel cen-tro degustazioni si potrannogustare piatti tipici regio-nali a cura dello chef Davi-de Grezzi.Sarà presente anche que-st’anno l’Enoteca, gestitadalla delegazione di Ales-sandria della Fisar con la

partecipazione del Consor-zio Tutela del Gavi. Tra i vi-ni presenti, vincitori delPremio “Marengo Doc”,concorso enologico organiz-zato dalla Camera di Com-mercio e dalla Provincia diAlessandria. In degustazione anche ilProsecco Cinzano prodottodalla Campari. Da non per-dere poi il tradizionale ap-puntamento con la NotteBianca l’8 dicembre. Inpiazza Dellepiane si terrà ilconcerto del “Joy SingerChoir”, negli androni, nellepiazze e nelle chiese delcentro storico, gruppi cora-li allieteranno i visitatori ri-creando attraverso cantigospel l’atmosfera natali-zia. I negozi rimarrannoaperti fino a mezzanotte.

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Notte brava per due ragazziniche, eludendo il controllo deigenitori, hanno compiuto unascorribanda alla guida dell’“au-to di papà” lungo le strade diNovi. L’episodio è avvenutonella tarda serata di sabato,protagonisti un diciassettennee un quattordicenne, entrambiabitanti in città. A bordo diun’auto di media cilindrata idue ragazzi hanno cominciatoa circolare, non pensando allegravi conseguenze che avreb-bero potuto provocare.La vettura è stata vista zigza-gare da alcuni passanti, i quali,pensando che alla guida cifosse un ubriaco, hanno pen-sato di avvertire le forze del-l’ordine.In breve sulle tracce dell’autosi sono messe alcune pattu-glie dei carabinieri e della poli-zia municipale che erano inservizio in occasione della fie-ra di Santa Caterina, conclusa-si ieri.I militari sono riusciti per primia individuare il mezzo, che èstato immediatamente ferma-to.Con sorpresa i carabinieri han-no così scoperto che a bordoc’erano due imberbi giovaniche, probabilmente, solo inquel momento hanno comin-ciato a rendersi conto dellabravata commessa.L’automobile è stata posta sot-to sequestro e i minorenni, unavolta identificati, sono stati ac-compagnati al comando, dovesono stati avvisati i genitori, ar-rivati poi a riprendere gli intra-prendenti e “terribili” ragazzi,che adesso rischiano una se-gnalazione al Tribunale per iminori di Torino. (G.F.)

Il tribunale a Novi sparirà il prossimo anno con il tra-sferimento a Alessandria ma l’incertezza regna ancorasovrana negli uffici al primo piano dell’ex casermaGiorgi.Come spesso accade nel nostro Paese dopo gli annuncidel governo e delle amministrazioni pubbliche in gene-re non ci sono dati certi su quello che accadrà realmen-te e quando ciò avverrà, lasciando a rischio caos gli uf-fici e disorientati gli operatori e i cittadini. Il trasloconel capoluogo provinciale dovrebbe avvenire a partireda settembre, dopo la pausa estiva, che per i tribunaliparte dopo la metà di luglio.L’intasamento del calendario delle udienze rischia peròdi mettere il giudice di Novi, Gianluigi Zulian, nella dif-ficile condizione di non sapere né il luogo né la data deiprocessi a partire dalle seconda metà del prossimo an-no. Già da tempo i rinvii, specie per i processi che sonoalle battute iniziali, vengono fissati a distanza di sei me-si se non oltre. La scorsa settimana, per esempio,l’udienza di un procedimento penale è stata infatti indi-cata per inizio maggio del prossimo anno. «Non possofare altrimenti – ha spiegato il giudice Zulian – Purtrop-po il calendario è già pieno fino a quel periodo ma alme-no abbiamo dei riferimenti precisi. I problemi maggioriperò arriveranno quando dovrò fissare le date dopol’estate. Infatti nessuno sa ancora quando e dove si ter-ranno le udienze». (G.C.)

LA STORIA

Notte bravain macchina

LA RASSEGNA • Il “cibo degli Dei” sarà il protagonista di Dolci Terre dal 6 al 9

Sua Maestà il cioccolatoParticolare interesse sarà anche posto sulla lavorazione della nocciola

IL CASO • Incertezze sul trasloco

Tribunale,quanti dubbi...

Il borsino enogastronomicoLa vera novità di quest’anno, a Dolci Terre, è rappresen-tata dal Borsino, una giornata dedicata agli operatori delsettore enogastronomico. Gli imprenditori possono accreditarsi e partecipare cosìall’iniziativa che si volgerà venerdì 7 dicembre dalle ore10.00 alle ore 14.00. Lo scopo di questo progetto èsponsorizzare il marchio Dolci Terre ed incentivare le per-sonalità imprenditoriali a usufruire dei prodotti locali, ge-nuini e di tradizione mettendo loro in diretto contatto coni produttori per favorire accordi di vendita e formulazionedi contratti. Partecipare al Borsino delle Dolci Terre è fa-cile e veloce; basta accreditarsi online al sito www.dolci-terredinovi.it oppure contattando l’Ufficio Turismo al0143 772233 o tramite email [email protected].

lanovi

Da Novi l’ombra del cam-panile si allunga oggi sinoall’ovadese, prendendospunto dalla lettera anoni-ma con la quale, su questostesso giornale, un paio disettimane fa, un genitorelamentava il fatto che ilparroco di Carpeneto pren-da le firme di presenza alcatechismo e alla messadomenicale. Non conosco ildon Luis di cui si parla, néla situazione concreta allaquale si riferisce il lettore,ma il tema del catechismomerita qualche riflessione.La situazione è in un certosenso imbarazzante: anchequell’80-90% di adulti nonpraticanti, anche quellapercentuale non nota masicuramente alta di adultiche non si riconoscono nel-la Chiesa o vi si riconosco-no solo in piccola parte,chiede quasi sempre per ipropri figli l’ammissione aisacramenti dell’iniziazionecristiana. E quasi tutti iparroci in Italia sono orien-tati ad accogliere queste ri-chieste senza troppo pre-tendere: un minimo di pre-senza agli incontri catechi-stici e, in alcune realtà, an-che una verifica della pre-senza alla messa della do-menica, non come imposi-zione, ma come tentativo difar vivere un’esperienza re-ligiosa.Poche le eccezioni, in gene-re iniziativa di parroci piùrigorosi (penso a esempio adon Modesto Radoani par-roco di Rivalta Scrivia) cheesigono non tanto la parte-cipazione dei bambini,quanto un serio camminodi verifica da parte dei ge-nitori. E qui le incompren-sioni crescono in misuraesponenziale.Situazioni imbarazzanti, di-cevo, quelle in cui si dibat-tono parroci e catechisti. Ilrischio di non essere com-presi è dietro l’angolo e let-tere quale quella da cuiprendo spunto ne sono ladimostrazione.Ma occorre dire con chia-rezza che, pur nel pieno ri-spetto delle coscienze indi-viduali, non si può neppurearrivare a non porre le fa-miglie davanti alle proprieresponsabilità. Prima co-munione e cresima non so-no né un obbligo né un di-ritto e oggi neppure un do-vere sociale a cui non ci sipuò sottrarre. Esiste il ri-spetto delle coscienze edelle motivazioni indivi-duali, ma esiste anche il ri-spetto nei confronti di chivive questi eventi come se-ri eventi di fede. Ecco, forse se un consigliosi può dare, a quel genitoree a quel parroco, è quello diconcentrare l’attenzionepiù sugli adulti che suibambini, verificando primala motivazione per la qualesi chiede l’ammissione allaprima comunione da partedel papà e della mamma…il resto verrà da sé.

IL VOLUME

Alla riscopertadel “Dini”Sarà presentato domani alle ore 17.30 il volume di Hed-da Autera Barella sul pittore novese Edoardo PasqualePerolo, meglio conosciuto come “Il Dini”. Un catalogoche racchiude le maggiori operedell’artista vissuto a cavallo traOttocento e Novecento, spessointrappolato nella definizione didivisionista e impressionista, co-me l’artista che realmente fu:eclettico, discontinuo, inquietosperimentatore costantementealla ricerca. Alla biblioteca civi-ca (via Marconi 66) sarà il diret-tore della rivista In Novitate Ro-berto Benso a presentare il librodelle edizioni Joker. Riduttivo però pensare a una meracatalogazione delle opere del Dini: Hedda Autera Barel-la arricchisce il volume con scorci della vita e delle fasiartistiche dell’autore, regalandoci un volume completosull’opera e sulla vita di questo novese ingiustamentodimenticato. (RED.)

IL CASO/2

Luci di Natale in ritardoper colpa della crisiLa crisi morde anche le luci di Natale. Qualcuno forseavrà notato che le luminarie del centro storico, che disolito venivano sistemate già prima della Fiera di SantaCaterina, quest’anno sono ri-maste spente e anzi in molticasi non sono state nemme-no appese. La spiegazione èpurtroppo nel clima di diffu-sa incertezza e di grave dif-ficoltà economica che inve-ste un po’ tutti. Il Comuneavrebbe già stanziato e mes-so a disposizione la propriaquota di soldi – pari a un ter-zo – necessaria alla sistemazione e all’accensione delleluminarie, ma non tutti i commercianti del centro stori-co avrebbero fatto altrettanto. Nessun intento polemi-co, però: il problema è la tragica mancanza di quattrini.Ascom e consorzio Cuore di Novi hanno così deciso dirimandare l’installazione di qualche giorno, ma già ilprossimo week end in via Girardengo e via Roma do-vrebbero accendersi le luminarie.

All’ombradelcampanile

Catechismo,che fatica!di Gianfilippo Casanova

12ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netnovi ligure

Lo scorso 5novembre siè laureato inLettereAnticheall’Universitàdi Pisa PaoloBavastro, diMolini(Voltaggio).La sua tesi inFilologia estoriadell’antichitàsu “Ladidattica

della sintassi nella pratica ginnasiale: dalmetodo tradizionale descrittivo allaverbodipendenza” ha ottenuto il massimodei voti e la lode. Al neo dottore gli auguri diparenti, amici e – ovviamente – anche delComitato No Terzo Valico della val Lemme.

Auguri a Paolo

Il giorno 23 novembre, presso la Facoltà diScienze Matematiche dell’Università diPadova, Elisabetta Ferraris di Gavi haconseguito la laurea magistrale in ScienzeStatistiche con 107/110, discutendo la tesi“Modelli stocastici in epidemiologia: Sir esue generalizzazioni”. Relatore il professorMarco Ferrante. Alla dottoressa vivissimefelicitazioni dagli zii, dalla nonna, daigenitori e dal fratello.

Complimenti a Elisabetta

Dieci alunni delle classi 3ªAe 3ªG della scuola mediaBoccardo di Novi sono redu-ci da un’esperienza di viag-gio-studio in Germania nelquadro del progetto europeo“Mon Avenir en Europe”.Gli alunni, accompagnati dadue docenti, hanno trascor-so una settimana ospiti dellascuola Cesar-Klein di Rate-kau, una cittadina a circa 20chilometri da Lubecca e dal-le coste del mar Baltico. Alviaggio studio hanno parte-cipato i partner europei delprogetto: la scuola ospite te-desca, gli alunni di unascuola di Montaigu (Fran-cia) e di Koszalin (Polonia).L’intenso programma di la-voro ha visto gli studenti

impegnati a partecipare adalcune lezioni e a visite gui-date. Il fulcro delle attivitàsono state le visite ad alcuneaziende locali poiché il temadel progetto è l’orientamen-

to scolastico e professiona-le. «I nostri studenti hannoviaggiato a spese della Co-munità Europea e sono statiospitati dalle famiglie dei lo-ro corrispondenti tedeschi.Le lingue di comunicazionesono state l’inglese e il fran-cese. L’esperienza ha entu-siasmato i ragazzi che han-no potuto entrare in contattocon una realtà scolastica di-versa e mettere alla provale loro capacità di comuni-cazione in lingua straniera»,hanno spiegato gli insegnan-ti. Il progetto prevede un’ul-teriore mobilità all’esteroche avrà luogo nel mese dimaggio 2013 a Montaigu perla cerimonia di chiusura deidue anni di progetto. (L.L.)

LA SCUOLA/2 • Trasferta di dieci alunni della Boccardo

Si impara in Germania

Calendario artisticoVerrà presentato sabato 1° dicembre alla scuola media Boc-cardo di via Ferrando Scrivia a Novi (ore 10.00), il calendario2013 realizzato dagli alunni di tutto l’istituto (che comprende,oltre al Boccardo, anche Doria e Rodari di Novi e le scuole me-die di Pozzolo e Basaluzzo). Il calendario è alla quattordicesimaedizione e quest’anno si avvale anche della collaborazione de-gli studenti di tre istituti stranieri: uno francese, uno tedesco euno polacco. Si tratta delle scuole partner del progetto euro-peo Comenius. Gli studenti hanno sviluppato il tema del lavoro rappresentandomestieri o professioni ispirandosi, o riproducendo quadri di arti-sti del passato e del presente: Massimo Campigli, GiovanniCastiglia, Giorgio De Chirico, Renato Guttuso, Fernand Leger,Angelo Mastrovito, Adolph Menzel, Diego Rivera, Vincent VanGogh e Edouard Vuillard. (L.L.)

l’in

izia

tiva

Lisa Lanzone

«Parlare di festa, data la cir-costanza, non ci è possibile.Ma di grande soddisfazionequesto sì». Sono commossi,ma felici, Tiziana Bonazzi eClaudio Tiseo, i genitori diSerena, la giovane scrittricenovese prematuramentescomparsa nel 2010 e allaquale, con il contributo de-terminante delle associazionidi volontariato Auser insie-me per Serravalle e Iris Vo-lontari in Oncologia di NoviLigure, hanno voluto dedica-re un premio letterario riser-vato ai giovani studenti dellaprovincia di Alessandria: ilPremio Tiseo.«La seconda edizione – conti-nuano papà e mamma – ha ri-cevuto una risposta straordi-naria da parte delle scuolenella nostra provincia e diquesto vogliamo essere rico-noscenti, oltre che agli stu-denti partecipanti, ai presidie ai docenti che hanno credu-to e spinto questa iniziativala quale, com’è ovvio, non sipone altro fine se non quellodi promuovere tra i giovanila passione per la letteratu-ra». Ben diciassette, infatti,gli elaborati degli studentigiunti in finale e aventi peroggetto l’analisi critica del-l’opera prima di un’autriceitaliana del Novencento.«Un grande ringraziamento –proseguono ancora i signoriTiseo – lo vogliamo però ri-

servare anche ai tanti amiciche, in ambito istituzionale,ci hanno potuto e voluto aiu-tare: la Provincia di Alessan-dria, innanzitutto, che conl’ex assessore al Volontariatoe alle Pari Opportunità Ma-ria Grazia Morando, e attual-mente con l’assessore Gra-ziano Moro. Si è fatta caricoanche quest’anno della pub-blicazione degli atti del con-corso, contenenti i testi pre-miati. Il Comune di Novi Ligure, inparticolare nella personadell’assessore alla cultura Si-mone Tedeschi, che ha parte-

cipato direttamente al pre-mio con un contributo in de-naro».Ad aggiudicarsi questa se-conda edizione del PremioTiseo è stata Erika Barisone,con un elaborato su SibillaAleramo. Erika lo scorso an-no frequentava l’ultimo annoal liceo classico “Amaldi” diNovi. Al secondo e terzo po-sto si sono piazzate rispetti-vamente Alessia Arbasino diTortona e Barbara Milano diCasale; menzione speciale,infine, per Giulia FrancescaDe Bernardi, di Alessandria.Durante la cerimonia di pre-miazione è stata inoltre pre-sentata la nuova edizione delconcorso: una bella iniziativain ricordo di una giovane no-vese che proseguirà anche ilprossimo anno.

[email protected]

LA SCUOLA • Alla giovane studentessa dell’Amaldi la seconda edizione

Il premio Tiseo va a ErikaLe prime quattro classificate sono tutte di sesso femminile

inbreveLA GIORNATA

Alla Pascolilibri come ali Sabato la scuola Pascoli di cor-so Italia sarà aperta alla cittadi-nanza per accogliere la quintaedizione di “Libri come ali”, l’or-mai classica festa del libro, orga-nizzata dall’istituto novese (inorario 10.00-12.30 e 14.30-18.00). Durante la giornata sa-ranno realizzati, a cura degli inse-gnanti e di esperti esterni, nume-rosi laboratori: da quelli di letturaa quelli scientifici, da quelliespressivo-teatrali al multimedia-le fino a quelli creativo-manipola-tivi, coinvolgendo gli alunni inmolte attività didattiche praticatea scuola. Inoltre vi sarà una mo-stra-mercato che presenterà laproduzione di numerose caseeditrici e autori di letteratura perl’infanzia e l’adolescenza la cuidivulgazione avviene esclusiva-mente in eventi organizzati perfavorire l’interesse alla lettura.«Attraverso la lettura di un libro –spiega il professor Felice Pelizza,dirigente scolastico – si dà sfogoalla fantasia dei ragazzi. Perognuno di noi il libro è un mondomagico e fantastico tutto da sco-prire. E noi attraverso questa ini-ziativa che, l’anno scorso, ha ri-chiamato alla Pascoli circa 3 milavisitatori, facciamo vivere la scuo-la ai nostri allievi, per un giorno,in modo diverso, da protagoni-sti». Durante la giornata «ampio risal-to verrà dato – dice Giovanna Ti-mossi, maestra – alle produzionidegli alunni delle scuole del no-stro istituto comprensivo, relativoa quanto saranno riusciti a realiz-zare nel percorso di arricchimen-to proposto dalle insegnanti».(M.P.)

Vittoria in rosa

Quattro studentessesi sono aggiudicate

il premio Tiseo.Da sinistra: AlessiaArbasino, Barbara

Milano, ErikaBarisone e Giulia

Francesca DeBernardi.

Città di Novi LigureProvincia di Alessandria

Settore VI - Patrimonio Provveditorato Economato

BANDO DI PUBBLICO INCANTO

PER LA VENDITA DI IMMOBILI DI PROPRIETA’ COMUNALE

A V V I S O

Questa Amministrazione indice asta pubblica per l’alienazione dei seguenti im-

mobili di proprietà comunale:

- LOTTO N. 1) Complesso immobiliare denominato “EX CENTRO DIURNO INCONTRO

ANZIANI” sito in Novi Ligure, Via Concordia,:

Al Catasto Terreni Foglio 33: Num. 367 e Num. 370;

Al Catasto Urbano: Foglio 33:Num. 20 sub 1 cat. D/7 (graffato con Num. 367) e Num.

20 sub 2 cat. A/4.

BASE D’ASTA: € 291.600,00

- LOTTO N. 2) Complesso immobiliare "CASCINA MERELLA", sito in località Tuara:

Al Catasto Terreni Foglio 48 - Num. 6 - Num. 543 - Num. 544 - Num. 215 ,

Foglio 50 - Num. 2 - Num. 67 - Num. 171 - Num. 173

Al Catasto Urbano Foglio 50 - Num. 67 sub 1 cat. A/7 - Num. 67 sub 2 cat. A3 - Num.

67 sub 3 cat. D/10.

BASE D’ASTA: € 524.880,00

- LOTTO N. 3) Complesso immobiliare "CASCINA TUARA", sito in località Tuara:

Al Catasto Terreni Foglio 48 - Num. 163 - Num. 169 - Num. 170 - Num. 613 ;N.B. Il complesso immobiliare denominato “La Tuara” ha all’interno della propria recinzione aree di cui l’Am-

ministrazione comunale attualmente non ha la titolarità del diritto di proprietà e in particolare le aree identifi-

cate al foglio 48 particelle 155-164 e 165 che risultano di proprietà del CIPIAN.

Al Catasto Urbano Foglio 48 - Num. 604 sub 2 cat. A/3 - Num. 604 sub 3 cat. D/10.

BASE D’ASTA: € 453.600,00

Termine ricezione offerte: ore 12 del 20/12/2012.

Il bene posto in vendita sarà aggiudicato mediante procedura di asta pubblica da esperirsi con

il metodo delle offerte segrete da confrontare con il prezzo posto a base d’asta ai sensi del

R.D.23/05/1924 n. 827.

L’offerta dovrà essere indicata in percentuale, scritta in cifre e lettere in aumento o in ribas-

so rispetto alla base d’asta, in caso di discordanza tra percentuale scritta in lettere e quella

scritta in cifre, prevarrà la percentuale più vantaggiosa per l’Ente, non saranno accettate of-

ferte al ribasso con una percentuale superiore al -10 % rispetto alla base d’asta. Il bando

e la documentazione completa sono disponibili sul sito internet www.comune.noviligure.al.it e

presso l’Ufficio Patrimonio provveditorato Economato dal lunedi al venerdi dalle ore 09.00 alle

ore 12.00. Per informazioni tel. 0143772354.

L’asta si svolgerà il giorno 21/12/2012 alle ore 10.00 presso la sede del Settore Patrimonio

Provveditorato Economato in Via Gramsci, 11 a Novi Ligure (AL).

Novi Ligure 27/11/2012

Il Capo Sezione

Patrimonio Provveditorato Economato

(rag. Simonetta Massone)

13ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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DLF - Dopolavoro Ferr

oviario

Piazza Falcone e Borsellino16 (Stazione FS)

Circolo Ricreativo Cu

lturale

Quartiere G3

GazeboPiazza Pascoli

Palazzo Lucedio

Via Verdi 138

SEZIONI ELETTORALI:

1-6-17-21-22-23-24

SEZIONI ELETTORALI:

18-19-20

SEZIONI ELETTORALI:

2-3-4-5-7-8-9-10-11

ed elettoridi Francav

illa e Pasturana

ed elettoridi Tassarol

o

SEZIONI ELETTORALI:

12-13-14-15-16-26-27

-28-29

Dove si vota a Novi Lig

ure:BALLOTTAGGIO

ORARIO:dalle 8,00alle 20,00

Può votaresolo chi è i

n possessodel certific

ato

“Italia BeneComune”

ovada ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Studenti del Barletti, quasi150, e insegnanti, hannosfilato sabato scorso per levia della città. La protestali ha uniti per il taglio deifondi che significa unascuola meno ricca di oppor-tunità, con un insegnamen-to di qualità più bassa, clas-si sovraffollate e difficoltàambientali come il riscal-damento spesso carente.“Ci sembra il colmo – haspiegato Alessandro Mar-cotulli, uno dei rappresen-tanti del Barletti, 3B –

Quando ho iniziato le supe-riori eravamo 31 in classe,un numero che rende diffi-cile lavorare: le insegnantierano costrette a ridurre auno o due le interrogazioniorali. Ora c’è il rischio checon l’accorpamento si arri-va anche a 35”. Una delega-zione dei ragazzi presentialla manifestazione è stataricevuta in comune dal vi-ce sindaco, Sabrina Canevae dall’assessore alle Politi-che Giovanili, Flavio Gag-gero. “Oggi – ha commen-

tato il vicesindaco Cane-va – bisogna arrivare a unnuovo patto sociale nonfondato sui privilegi ma suidiritti. Come amministra-zione, porteremo avanti lelotte necessarie per la dife-sa della scuola pubblica.Ma la situazione attuale èun po’ quella di una diga incui di volta in volta si cercadi tappare una falla”. Nelfrattempo partirà una let-tera indirizzata agli organisuperiori, Provincia che hala competenza sulle scuole

superiori, Ministero, perfare presente le ragionidella protesta. Al “Pertini”. Una grandeserata di dialogo, confrontoe partecipazione con unastraordinaria affluenza digenitori e alunni che sonorimasti, molti davvero finoa notte tarda, a scuola perpartecipare a laboratori eattività. E’ il bilancio di“Una notte a scuola”, l’ini-ziativa ideata al Pertini: idocenti avevano organizza-to questa originale forma

di protesta per dimostrarequanto siano importanti leattività che si svolgono ascuola e che, nel caso in cuii fondi non arrivino, do-vranno essere tagliate. Manon solo; era anche un mo-do per fare capire agli“esterni” quante siano leattività in cui gli insegnatie la scuola sono coinvolti equanti aspetti della profes-sione docente siano poconoti, ma fondamentali peravere una scuola di qualità.Così venerdì scorso, dalleore 20.00 fino all’1.00, do-centi e collaboratori scola-stici hanno accolto a scuolagenitori e alunni organiz-zando una serie di laborato-ri e attività. E la serata si è trasformatain una grande serata di dia-logo, confronto e partecipa-zione con una straordinariaaffluenza di genitori ealunni che sono rimasti,

molti davvero fino a nottetarda, a scuola per parteci-pare a laboratori e attività.C’era davvero di tutto: dallaboratorio di matematicaal seminario sulla Costitu-zione, dalla lezione su Har-ry Potter, alla grammaticagiocata, dal cinema allamusica, dalle attività moto-rie alla storia dell’arte.Cu-riosa l’attività denominata“vuoi vedere come faccio?”durante la quale un’inse-gnante correggeva le veri-fiche davanti ai genitori espiegava metodologie etempi. Grande soddisfazione siada parte del personale del-la scuola sia da parte deigenitori: non è stata soloun’importante occasioneper capire l’importanza didifendere la scuola di tutti,ma anche un bel “ritorno”della parola cultura con laC maiuscola.

Nemmeno la discussione dell’interro-gazione regionale ha chiarito qualco-sa di più sulla querelle che riguardal’area ex Lai. Sull’argomento, stimo-lato dall’interpellanza della LegaNord, s’è espresso il vice presidentedella Regione Ugo Cavallera per ilquale gli interventi progettati “nonaumentano le quote di sponde maconferiscono a queste una maggiorestabilità e un miglior deflusso delleacque senza pregiudicare l’andamen-to delle piene e pertanto senza modi-ficare il quadro di dissesto cogente.Quanto esposto corrisponde alla in-formazioni a oggi disponibili. Mi ri-servo di comunicare agli interpellan-

ti più approfondite valutazioni sullabase degli ulteriori avviate dalle Di-rezioni Urbanistica e Opere Pubbli-che”. “Risposta interlocutoria – hacommentato il segretario cittadinodella Lega Nord, Micaela Anfosso -

Rimane ferma la mia convinzione diaver appoggiato un’istanza fondata.Rimane ferma la mia convinzione diaver appoggiato un’istanza fondata”.Fra le righe si legge però l’accetta-zione di chi è convinto d’aver portatoavanti una battaglia con tutti gli stru-menti a sua disposizione. Chi nonsembra disposto a fare un passo in-dietro è l’ingegner Eugenio Boccac-cio che anche ieri sera, col giornalegià in stampa si è occupato della que-stione in consiglio comunale conun’interrogazione. Sul caso rimanecomunque sempre pendente il ricor-so presentato in Procura da OvadaCivica.

LA QUESTIONE • La risposta di Cavallera all’interpellanza della Regione

Ex Lai: la Regione non si opponeA nome del PdL Ovadese mi vedo costretto a smentire levoci e le notizie giornalistiche in cui si riporta che ci sen-tiremmo traditi dalla risposta del vice-presidente Ugo Ca-vallera in merito alla interrogazione regionale sulla LAI.Credo che “tradito e delegittimato”, da una risposta a noipressoché sfavorevole, si senta chi sta alzando tanto pol-verone. Mi spiego meglio. Personalmente ho aderito allabattaglia sulla LAI in quanto nutrivo una serie di dubbi,peraltro condivisi da molti cittadini, sulla sicurezza diquel luogo. L’aver presentato in Regione una interpellan-za in cui chiedevamo di esprimersi sulla legittimità deiprovvedimenti adottati dal Comune per rilasciare l’auto-rizzazione era di fatto l’ultimo atto di questa vicenda. Re-sta da stabilire se, da parte di qualche esponente politicolocale, ci si aspettasse una risposta neutrale, tecnica eprecisa, oppure se si sperava in una risposta da vecchipoliticanti in cui gli “amici degli amici” prendevano unaposizione di parte. Ho il sospetto che tanta delusione siadovuta, appunto, alle aspettative di qualcuno che speravache la regione, governata dal centrodestra, ci dovesse da-re ragione a prescindere, solo perché siamo di centrode-stra. Personalmente non mi ritengo né tradito né delegit-timato ma anzi, sono certo di aver fatto il possibile per-ché su questa vicenda si accendessero riflettori che por-teranno certamente a costruire un complesso residenzia-le tenendo presente al massimo l’obiettivo della sicurezzaproprio per quello che è stato fatto e detto. Il mio, il nostro compito di politici locali era quello di se-gnalare tutti i dubbi e le perplessità, di fare in modo chegli organi competenti, gli uffici tecnici regionali si espri-messero sulla questione. A questo punto io, e speravo tut-ti coloro hanno aderito a questa iniziativa, mi sento soddi-sfatto perché so di aver portato avanti una denuncia peril bene della città. Mi sentirei molto meno soddisfatto seun giorno qualcuno potesse dichiarare: in questo luogonon si è costruito un complesso residenziale perché l’op-posizione con l’aiuto della Regione ha di fatto impeditoun’operazione legittima. Se vogliamo uscire dalla vecchiapolitica, quella dei favori e degli sgambetti che gli stessielettori dimostrano di detestare, dobbiamo imparare tuttiquanti ad avere rispetto delle istituzioni.

Angelo Priolo (PdL – Ovada)

L’INTERVENTO • Lai e politica

Nessun tradimentodalla Regione

Costeranno tra i 40 e i 60 mila euro ilavori di sistemazione del CineteatroComunale: è quanto emerge dalla pe-rizia tecnica disposta da Palazzo Del-fino in concomitanza con l’emissionedel bando per la nuova gestione, an-dato deserto. Un grosso problema acui ora il Comune cerca di rimediare,per riconsegnare alla città un servi-zio assente da giugno. Tra le opzioniper rendere la struttura più appetibi-le, c’è anche quella di dividere la sa-la, da 350 posti, in due più piccole, co-me uno dei soggetti inizialmente inte-ressati (Circuito Cinema di Genova)aveva chiesto di fare senza successo.“E’ una strada di cui valutiamo lapercorribilità – spiega l’assessore al-la Cultura, Gianni Olivieri -. Si tratte-

rebbe di separare la platea dalla gal-leria, ricavando una sala al piano ter-ra e una a quello superiore. Vogliamoriaprire il cinema in fretta e non pos-siamo tralasciare nessuna eventuali-tà”. L’operazione è costosa e il Comu-ne non ha risorse: toccherà quindi,magari in virtù di qualche sgraviosull’affitto o simili, al nuovo gestore.Un soggetto che ancora non c’è e chesi dovrà trovare in tempi brevi, se sivorrà riaprire nel 2013. E così sem-bra prendere corpo l’eventualità diuna trattativa privata. Ma il Comunedovrà procedere anche alla sistema-zione dell’edificio, per rimediare allelacune rilevate dalla perizia. “Nientedi serio – spiega Olivieri -. Bisogneràabbattere qualche gradino nelle usci-

te di sicurezza, sistemare le contro-soffittature in sala regia, rimpiazzarealcune dotazioni tecniche”. Piccoli la-vori che però costeranno in decine dimigliaia di euro. Prima conseguenzadi tutto questo la cancellazione dellarassegna Cantar DiVino. (D.P.)

Proteste alle superiori e alla media di secondo grado per un’istruzione pubblica sotto attacco

IL CINEMA • Per ora è solo un’ipotesi: il Comune sta valutandola

Nasceranno due sale al posto di una?

La scuola ovadese alza la voce

“In via Dania fa freddo”Ad alzare la voce sono stati invece i genitori dei bambiniche frequentano la “Giovanni Paolo II” di via Dania. Lune-dì mattina la temperatura delle aule oscillava tra i 14 e i17 gradi. Non è la prima volta che il fatto si verifica, so-prattutto nel primo giorno della settimana dopo la chiusu-ra dell’istituto che ospita 400 alunni. La preside, PatriziaGrillo ha convocato l’assessore ai Lavori Pubblici SimoneSubrero, il caposettore Simona Sciutto e l’economo co-munale Edoardo Cavanna: “Il problema deriva dalle son-de esterne – ha spiegato quest’ultimo – che in mezzastagione possono non funzionare adeguatamente. Abbia-mo preso provvedimenti per evitare sprechi ma nessunovuole lasciare al freddo i bambini”. Ora, in accordo con ladirigenza scolastica, i genitori terranno sotto controllo latemperatura: in caso di inadeguatezza la protesta saràinasprita.

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ovada 15ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net

Come ogni anno. Primepiogge, medesimi proble-mi. Martedì scorso, attornoalle 8.30, dopo qualche oradi pioggia significativa manon eccezionale, lo statodelle strade cittadine era adir poco desolante: acquain abbondanza sui lati, vici-no ai marciapiede, a rende-re anche vie importanti si-mili a veri e propri fiumi-ciattoli. Nella foto vedetedue casi limite di quantoandiamo dicendo. Via Da-nia due giorni fa era rico-perta dall’acqua, specienella pozza formatasi all’in-crocio con via CapitanoMarchelli: scendere dalmarciapiede era impossibi-

le senza inzupparsi le scar-pe. A fianco, anche il par-cheggio accanto alla scuolaelementare era invaso daun’unica pozzanghera. Sce-na simile in via Galliera do-ve l’acqua s’è raccolta sullato della strada del Ben-net. A complicare la situa-zione le foglie, cadute inquantità in quest’autunno emai raccolte, che hannotappato tombini che già diper sé faticano a raccoglie-re l’acqua. La questione le-gata ai viali alberati si ri-propone in altre zone: invia Buffa, nel tratto che davia Torino porta verso viaGramsci, da qualche annosono sufficienti piogge nor-

mali per vedere la sedestradale immersa nell’ac-qua con grande fastidio dichi la deve attraversare. Non è che strade più battu-te se la passino meglio. Invia Lung’Orba s’è formatoun torrentello sul lato de-stro della strada (andandoverso piazza Castello). Mi-gliori, anche se di poco lecondizioni di via Gramsci,tra la stessa piazza e la ro-tonda accanto alla Coop.Stanno un po’ meglio corsoSaracco, anche se l’acqua èabbondante sulla destra an-dando dalla Tre Rossi alpassaggio a livello e corsoItalia. Siamo tutti consape-voli che le risorse a disposi-

zione dei comuni sono sem-pre più risicate. Ma in que-sto caso stiamo parlando di

manutenzione ordinaria,non di eventi straordinari eimprevedibili.

Profonda commozione nellacomunità dell’istituto MadriPie e in città ha suscitatol’improvvisa scomparsa diMadre Luigia Pisoni, maestradella scuola dell’infanzia. Ilsuo servizio, iniziato mezzosecolo fa, non si era ancorainterrotto: sempre disponibileverso famiglie, sapeva conci-liare il rigore, i buoni principi,la tenerezza, la comprensio-ne. I bambini della scuola sisono meravigliati che MadreLuigia fosse “già arrivata finoin cielo” e si sono impegnatia pregare per lei; anche moltiovadesi, pur lontani dall’etàscolare, si sono sentiti un po’orfani e sono intervenuticommossi alle esequie, por-tando una testimonianza diaffetto verso chi ha lasciatoun’impronta indelebile nel lo-ro processo di formazione. DiMadre Luigia ricordiamo an-che l’impegno nella prepara-zione della Chiesa dell’Istitu-to e della Parrocchia e la ca-pacità di trasmettere la federeligiosa con semplicità edefficacia. Sempre in mezzoalla gente, era però di carat-tere schivo, parlava poco disé ma si interessava dei pro-blemi dei bambini e delle fa-miglie. Tanti ricordi sono ri-masti nelle stanze della scuo-la, ma soprattutto tanta dol-cezza nei cuori, come il sapo-re delle mentine, distribuitecon parsimonia per consola-zione o per premio. Un grazieda tutto il personale dellascuola, dai bambini e dalle fa-miglie, ma anche un da chi,ormai cresciuto, ha conserva-to nel cuore il ricordo di unamaestra eccezionale.

Il gruppo intercomunale dell’Aido, Associazione italianaper la donazione organi, sarà intitolato a Grazia De Primi.La cerimonia si svolgerà sabato prossimo, a partire dalle17.30, in piazza San Domenico all’interno di Palazzo Spi-nola. Nell’occasione sanno anche consegnati gli attestatiai docenti e agli alunni dell’Istituto Pertini che hanno pre-so parte a “Donarte”. Grazie De Primi fu tra i fondatori eprima presidente della sezione Aido di Ovada nata nel1983 da un gruppo di volontari che facevano riferimentoalla Croce Verde. In quel periodo si impegnò prima di al-tri, anche attraverso collaborazioni esterne all’associazio-ne, alla divulgazione di una cultura che ponesse la dona-zione di organi come strumento di vita oltre la morte. “Loscopo di questa manifestazione - spiega la Presidente diAido Ada Bovone - non è solo quello di ricordare Graziama tutte quelle persone che, a vario titolo, si sono adope-rate per dare fiducia ed una prospettiva di una vita mi-gliore ai tanti malati in attesa di trapianto. Una speranzadi vita che oggi può trasformarsi in certezza grazie aiprogressi delle tecniche chirurgiche ed all’introduzionedi nuove famiglie di farmaci particolarmente efficaci alloscopo”. I primi anni 80 rappresentarono un periodo parti-colarmente stimolante ed intenso; furono organizzati con-vegni scientifici, dibattiti, incontri, concorsi nelle scuole,attivate collaborazioni con strutture sanitarie ed organiz-zazioni del territorio. Anche alla nostra redazione fa par-ticolare piacere ricordare Grazia che con la sua collabo-razione è stata un importante punto di riferimento.

IL LUTTO

RicordandoMadre Luigia

IL PROBLEMA • Qualche ora di pioggia normale e disagi diffusi

Piove: strade come fiumiLe situazioni peggiori in via Dania e via Galliera. Ma anche via Lung’Orba...

LA CERIMONIA • Sabato alle 17,30

Aido intitolataa Grazia De Primi

Dodici anni, il problema restaDodici anni fa un’enorme frana si staccò dal fianco dellacollina a pochi metri dalla stazione di Mele e si abbattésui binari. La linea fu riaperta dopo 6 mesi, con la costru-zione di un binario alternativo e la realizzazione di un mu-raglione di contenimento della frana. Da allora la situazio-ne è, di fatto, immutata. L’associazione Pendolari dell’Ac-quese ha più colte sottolineato che il restringimento a unsolo binario è causa di ritardi e aumento dei tempi di per-correnza ed ha chiesto alle Ferrovie di dare delle rispostee chiarire se, prima o poi, s’interverrà. Al suo fianco, sisono schierati i Comuni di Acqui, Ovada e RossiglioneL’associazione Pendolari ricorda la soluzione suggerita asuo tempo e cioè la costruzione di una galleria artificiale.Ma non fino ad ora non è successo nulla.

lafrana

IL PROGETTO/1

A rischio l’anno prossimogli interventi anti zanzare

Niente interventi contro lezanzare l’anno prossimo? Ilrischio esiste. Ne ha di-scusso la scorsa settimana,senza arrivare a una solu-zione, una decina dei quasi30 sindaci dei Comuni ales-sandrini coinvolti nel pro-getto. Il problema è esplosoper la rinuncia a continua-

re del Comune di Alessandria, in grave crisi finanzia-ria. Il referente del progetto, l’entomologo AsgharTalbalaghi, ha lanciato l’allarme, appellandosi al Co-mune di Ovada. “Bisogna capire quali sono le inten-zioni degli enti pubblici – dice Talbalaghi -. Se c’è lavolontà di proseguire, si possono trovare soluzioni”.Le ipotesi sono 2: trovare nell’Ipla, l’istituto piemon-tese per l’ambiente, un nuovo capofila, potendo conta-re su un contributo regionale, o pensare a un progettoin una veste nuova, magari modulato su un numero diComuni più contenuto.

IL PROGETTO/2

Una centralina idroelettricasorgerà sul torrente Stura

Dopo tre integrazionirichieste ai propo-nenti, la Provincia hasbloccato l’iter per lacostruzione della cen-tralina idroelettrica“Mulino di Ovada”,sul tratto del torrenteStura che passa ac-canto al mulino Man-delli. La conferenza

dei servizi è stata convocata per il 30 novembre. Al-l’incontro, dove si definiranno gli ultimi dettagli, sonoinvitati anche i Comuni di Ovada e Belforte, interes-sati dal progetto. L’impianto sarà poco invasivo e per-metterà di produrre energia pulita, senza compromet-tere l’equilibrio del torrente, visto che l’acqua, prele-vata a monte, verrà rilasciata a valle della centralina.Per alimentare l’impianto, che avrà una potenza no-minale di 392 kWp (kilowatt picco) ed effettiva di 318,la proponente Noviconsult ripristinerà una vecchiatraversa in località Pizzo di Gallo.

inbreveL’ORDINANZA

Taglio piantelungo le stradeL’amministrazione comunalecon un’ordinanza dell’UfficioTecnico, firmata dall’ingegnerecapo Guido Chiappone, ha sta-bilito che entro il 31 dicembreprossimo dovranno essere ta-gliate, a cura dei privati proprie-tari, gli alberi vicino alle stradesu una fascia di tre metri, qualo-ra esista la possibilità di cadutadegli alberi stessi sulla sedestradale in caso di gelate o dinevicate. Dovranno essere ri-mossi con le stesse modalitàanche i rami o le siepi che suprotendano verso la pubblicavia. Per i trasgressori sono pre-viste multe da 155 a 524 Euro.

I DECRETI

ManifestazionifieristicheCon due distinti decreti l’ammini-strazione comunale ha ricono-sciuto la qualifica di “manifesta-zione fieristica locale” a due ini-ziative. Si tratta di “Vino e tartufi”,svoltasi recentemente, e della“Mostra – scambio auto – moto– bici accessori ricambi d’epo-ca” in programma per l’8 dicem-bre prossimo al parco “Pertini”.

DALLA REGIONE

Fondi per nidi e scuole infanziaScadrà il 15 dicembre il bando2012-13 rivolto ai nidi e allescuole dell’infanzia piemontesi, fi-nalizzato all’attivazione di sezioniprimavera per i bambini dai 24 ai36 mesi. Lo stanziamento regio-nale complessivo è di 1,5 milionidi euro. Il bando è aperto a tutti inidi comunali o convenzionati ealle scuole dell’infanzia statali oparitarie. Sono ammesse al con-tributo le spese relative alla rea-lizzazione di interventi strutturalidi adeguamento dei locali e degliimpianti, l’acquisto di arredi, at-trezzature e materiale didattico, icosti per il personale, le spesegenerali strettamente funzionali alservizio, l’IVA realmente sostenu-ta dal beneficiario, nonché ognialtro tributo o onere fiscale, previ-denziale o assicurativo, purchénon siano recuperabili. L’entitàmassima del contributo per cia-scuna sezione è commisurata alnumero dei bambini e alla duratadel servizio giornaliero.

VIABILITA’

Senso unicoper lavoriDovrebbero concludersi doma-ni i lavori di sostituzione di unacondotta dell’acqua in stradaNuova Costa iniziati il 20 no-vembre scorso. L’intervento hadeterminato l’introduzione di unsenso unico alternato regolatoda un semaforo per un tratto dicirca trecento metri da partiredal civico 57 in direzione dellafrazione Costa.

LA SPESA

3800 euro perle telecamereCon un decreto del 21 novem-bre scorso l’amministrazionecomunale ha provveduto al pa-gamento di 3874,42 euro alladitta Elete, con sede in via Novi,ad Ovada, per il servizio di ma-nutenzione, assistenza tecnicae teleallarme degli impianti di si-curezza (cioè delle telecamere)installati presso vari edifici co-munali. L’esborso è relativo aimesi di settembre e ottobre.

Non c’è pace per gli auto-mobilisti di Ovada in questo“annus horribilis” per laviabilità, costellato di can-tieri che si aprono e si chiu-dono a macchia di leopardo.In via Novi i lavori per laposa del cavidotto Enel –secondo quanto comunicatodalla Provincia - sono uffi-cialmente ripartiti (pioggiapermettendo) ed altri sono

in agguato in corso Saraccoe corso Italia (l’interventorelativo a “Percorsi pedo-nali sicuri” non si è ancoraconcluso). Le due strade,tra gli assi di scorrimentopiù importanti, periodica-mente vengono strozzate dasensi unici alternati che, so-prattutto nelle ore di punta,provocano pesanti rallenta-menti con conseguenti in-

gorghi. Ma perché tuttiquesti cantieri concentratiin un periodo di tempo cosìbreve? “Si tratta di inter-venti non programmabili,purtroppo – spiegano al-l’Ufficio tecnico, che rila-scia le autorizzazioni a pro-cedere con gli scavi -: sitratta di richieste di priva-ti che arrivano all’improv-viso alla stessa ditta equindi a noi”. In quest’or-gia di buchi per la posa ditubi, cavi e quant’altro cisono anche degli aspettiparadossali. Per esempio in corso Italiala Provincia aveva in parterifatto il manto stradalesolo l’anno scorso ed ora,coi nuovi lavori, la sedestradale è di nuovo da si-stemare. E così la Provin-cia stessa ha imposto alComune di accollarsi l’one-re della spesa per la ria-sfaltatura che ammonta aben 25 mila Euro.

ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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E’ stato presentato ufficial-mente il 22 novembre scor-so, presso l’Enoteca Regio-nale “Balloon” di Ovada,l’ultimo nato, tra i bianchicon le bollicine, nella nostrazona. Si chiama “Leonora”ed è un cuveè realizzato colmetodo champenoise dal-l’azienda agricola CascinaBretta Rossa del dott. Giu-seppe Ravasini, a TaglioloMonferrato. Si tratta di un“Alta Langa” docg ed è ilprimo di questo tipo per lazona dell’Ovadese. Prodottocon uva di pinot nero e dichardonnay, richiede unalunga e laboriosa prepara-zione (30 mesi di maturazio-ne in bottiglia), come del re-sto tutti gli spumanti co-struiti col metodo classico.Il disciplinare di produzionestabilisce, tra l’altro, chel’“Alta Langa” può essereprodotto solo nel sud delPiemonte e più precisamen-te nei terreni collinari situa-ti nei territori di 142 comu-ni, nelle province di Cuneo,Asti ed Alessandria, alla de-stra del fiume Tanaro, inpratica tra l’Albese ed il suddella provincia di Alessan-dria. La Cascina Bretta Ros-sa ha i suoi vigneti a montedi Tagliolo Monferrato, al-l’inizio della strada che con-duce alla Colma, e quindipresenta tutti i requisiti ne-cessari per avere diritto atale denominazione.Ma la serata del 22 novem-

bre è stata anche l’occasioneper fare un po’ il punto dellasituazione sul settore enolo-gico nell’Ovadese. Sono in-tervenuti infatti, oltre a di-versi esperti del settore, ilsindaco di Tagliolo Monfer-rato, Franca Repetto, l’as-sessore alle attività econo-miche di Ovada, Silvia Fer-rari, e l’assessore provincia-le Lino Rava. Il dato che èemerso, in quadro comples-sivo di luci ed ombre dovutoalla situazione economicagenerale, indica una fortevolontà di rinnovamento daparte delle aziende vitivini-

cole della zona che ormainon puntano più solo sulDolcetto, ma diversificanola produzione e allarganol’offerta anche alle “bollici-ne”. Il cuveè Leonora infattisolo l’ultimo nato. Altre can-tine da qualche tempo sonoentrate in questo specificosettore con spumanti di altolivello. Dagli interventiquindi è venuto un appello aproseguire su questa strada,guardando al futuro con unamentalità più aperta, cer-cando di non ripetere gli er-rori del passato. Il fatto cheil Dolcetto abbia ottenuto

IL VINO • Presentato all’Enoteca Regionale il cuveè Leonora

Bollicine dall’OvadeseE’ un docg “Alta Langa” prodotto dalla cascina “Bretta Rossa”

recentemente la docg per il“Superiore” (con la denomi-nazione “Ovada”) è uno deisegnali della strada intra-presa verso un ulteriore mi-glioramento della qualità.Un altro importante elemen-to è infine costituito dal-l’apertura dell’Enoteca Re-gionale nelle cantine di Pa-lazzo Delfino che ormai ac-coglie i vini di 55 aziendepiemontesi di cui 35 del-l’Ovadese con una gamma diprodotti che tocca le 220unità. Un ulteriore segnaledi una situazione in movi-mento.

VIABILITÁ • La storia dei lavori in via Novi non è finita

Cantieri, anno record

C’è un progetto ova-dese nel campo del-la video sorveglian-za che la settimanascorsa ha ricevutoun premio impor-tante in Germania,nella convention or-ganizzata da Mobo-tix, leader mondialenel settore con unfatturato annuo di90 milioni di euro, eche ha già un’appli-cazione pratica nelcomune di Chiavari.Si tratta di un siste-ma di rete cittadinache attualmente conta circa 240 telecamere e circa 500aree visualizzate presso la sala operativa del corpo di po-lizia locale. Ci hanno lavorato due ditte, di Ovada e la li-gure Data Ligure Sistemi. “Il sistema che abbiamo ideatoa partire dal 2008 – spiega Pier Mario Salis di ComputerClub - coadiuva il lavoro delle varie forze di polizia nellagestione del traffico veicolare ma si è resa utile nel risol-vere diverse tipologie di crimini che vanno dai danneg-giamenti all’arredo urbano o agli autoveicoli sino al tro-vare i responsabili di 2 tentati stupri e di un omicidio”.Tra le altre applicazioni ci sono una rete di fonia munici-pale che attualmente connette circa 300 utenze degli uffi-ci comunali e la realizzazione di una vasta rete internetgratuita che è disponibile per tutti i circa 28000 abitantidella città. Per poter gestire una tale mole di dati è statasviluppata una rete in fibra ottica di circa ramificata lun-go tutto il suolo cittadino. Alla premiazione ufficiale chesi è tenuta a Kaiserslautern hanno partecipato, oltre a Sa-lis, l’amministratore delegato di Data Ligure SistemiAdriano Migliaro e comandante del corpo di polizia localedi Chiavari Luigi Bisso che ne hanno fatto una presenta-zione. Il progetto italiano ha battuto la concorrenza di al-tri otto, Australia, Venezuela, Bahrein, Irlanda.

Premio “tedesco”a ditta di OvadaIl riconoscimento è andato aComputer Club per un progettodi videosorveglianza

ovada 17ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net

La sezione di Ovada delClub Alpino Italiano chiudei festeggiamenti per il 30°anniversario di fondazionecon una mostra che si ter-rà, nei locali di piazza Ce-reseto, dal 1° al 9 dicem-bre. Saranno esposte leopere di un gruppo di arti-sti, iscritti all’associazione,e precisamente GiulianoAlloisio, Luigi Bartolini,“Dip”, Enrico Mazzino,Giuseppe Piccardo, Giu-seppe Robello, Clelia Sciut-to e Maria Grazia Sciutto.Si tratta di lavori di pittu-ra, di scultura (ma non so-lo) realizzati con tecniche emateriali assai diversi tradi loro, che hanno come te-ma la montagna, la naturaed altri aspetti del mondoche ci circonda. Titolo dellamostra è “Anima, corpo espirito”. L’inaugurazione èfissata per sabato 1° dicem-bre, alle ore 16. Evento nel-l’evento sarà lo speciale an-nullo filatelico, che, graziead un accordo con PosteItaliane, sarà possibile ave-re proprio in quella giorna-ta, un annullo che rievocagraficamente in modo spe-cifico la ricorrenza deltrentennale. Inoltre sem-pre nel corso dell’inaugura-zione, ci sarà una proiezio-ne di foto storiche e delleimmagini della riuscitissi-ma iniziativa del 14 ottobredenominata “Trenta vetteper il trentennale”. La ma-

nifestazione, come abbia-mo già riferito, consistevanella salita in contempora-nea, appunto nella mattina-ta del 14 ottobre, di trentacime dell’Appennino ligure– piemontese, situate nellazona dell’Ovadese e dellaValle Stura. L’iniziativa hacoinvolto almeno un’ottan-tina di soci, che al terminedelle escursioni si sono ri-trovati nella Sala Giuntadel Comune, accolti dall’as-sessore al Turismo GianniOlivieri, per un saluto eduno scambio di doni. Il tut-to poi si è concluso all’Eno-

teca Regionale “Balloon”con una bicchierata ed ilcanonico taglio della tortadi compleanno. A titolo dicronaca ricordiamo che levette salite in realtà sonostate più di trenta (trenta-due per l’esattezza). Tor-nando alla mostra, essa re-sterà aperta fino a domeni-ca 9 dicembre con il se-guente orario: martedì, gio-vedì e venerdì dalle 16 alle19; mercoledì sabato e do-menica dalle 10 alle 12 edalle 16 alle 19. Ma la sezione CAI di Ovadanon è impegnata solo in

questi festeggiamenti, maanche in attività molto piùpratiche, anche perché, daoltre un mese, si trova inuna situazione di emergen-za a causa dell’inagibilitàdella sua storica sede divia Gilardini. Dopo avertrovato un’ospitalitàd’emergenza presso ilgruppo speleologico ovade-se “Anveria” in scalinataSligge, i soci hanno cercato(e trovato) una nuova collo-cazione, in via XXV Aprile10 (piazza rossa). A breveci sarà il trasloco nellanuova sede che è stata ade-guatamente sistemata daun gruppo di volenterosiiscritti, che il consiglio di-rettivo del CAI di Ovada,attraverso queste colonne,vuole pubblicamente rin-graziare.

L’EVENTO • Ci sarà anche uno speciale annullo postale per celebrare la ricorrenza

CAI, mostra del trentennaleIn piazza Cereseto dal 1° al 9 dicembre espongono gli artisti dell’associazione

Cavalli al freddo, senza stallaSono chiusi in un piccolo recinto fangoso i 15 animali,tra cavalli e asini, custoditi presso il rifugio No Macellodi via Roccagrimalda. Ora, con l’arrivo dell’inverno, il ri-schio di passare le giornate esposti a pioggia e freddosi fa più probabile. Il rifugio, realizzato anni fa dalla ge-novese Maria Grazia Barbieri, in seguito è stato affitta-to a Carlo Gastaldo. Lo scorso luglio i vigili hanno rile-vato che gli animali erano ospitati in costruzioni abusi-ve e ne hanno imposto l’abbattimento. Le strutture so-no state demolite e gli animali trasferiti in un recintopoco distante. A fare da sfondo alla vicenda, c’è il con-trasto tra la proprietaria del rifugio e quello del terreno.La prima sostiene che Gastaldo non vorrebbe più glianimali sulla sua proprietà e che impedirebbe loro diaccedere alle stalle.

ilcaso

LA MANUTENZIONE

Giardini chiusi da un mese, igenitori si lamentanoSono chiusi dallo scorso 23 ottobre i cancelli dei giar-dini Baden Powell di via Cavanna, per permettere aitecnici di pulire e sistemare i giochi, danneggiati daiteppisti. Per evitare di dover rinviare più volte l’aper-tura a causa di qualchecontrattempo, come avve-nuto in precedenza per ilparco Pertini, il Comune haevitato di indicare una dataprecisa di conclusione deilavori, affidati alla GiocoArredo Service. Avrebbedovuto essere un interven-to da realizzare in un paiodi settimane, ma la chiusu-ra si sta prolungando. E così sono iniziate le prime la-mentele da parte delle famiglie, che cominciano achiedersi quando si tornerà a poter utilizzare l’area.“Credo si stia aspettando l’arrivo di alcuni pezzi man-canti, come accaduto al Pertini – spiega l’assessoreSimone Subrero -, poi dovremmo riaprire”.

LERCARO

Castello in condizioni precarie,si teme un possibile crolloTutto tace, dopo il nulla di fatto dell’asta per la ven-dita del Castello di Lercaro – indetta un anno fa dailiquidatori della fallita Csa, proprietaria dell’immo-bile. Ora che l’inverno èalle porte, tornano i timoriper un possibile crollo del-l’edificio. Il tetto è sfonda-to e le infiltrazioni di piog-gia ne rendono precaria lastabilità. “Credo che lastruttura sia al limite ed èchiaro che, in vista dellenevicate dei prossimi me-si, si rinnovi la preoccupa-zione per la sua tenuta – spiega Emanuele Rava,presidente dell’Ipab -. Nel cortile del castello ci so-no le nostre cucine, frequentate dai cuochi della Po-licoop giustamente preoccupati per la propria inco-lumità”. Un anno fa, Rava escludeva che l’Ipab po-tesse riacquistarlo. Ma oggi è più possibilista, a con-dizione che il prezzo si abbassi.

Da qualche tempo in viaXXV Aprile sono statiinstallati sul marciapiede edal margine della sedestradale dei nuovi paletti.Perché questa iniziativacomunale? Crediamo chela foto illustri bene lamotivazione. Si tratta didissuadere gli automobilistida parcheggi troppofantasiosi al momentodell’uscita dei bambini dallescuole, con conseguentiproblemi alla viabilità.

Tanti paletti, ed ecco il perché

Presso l’istituto Madri Pie diOvada, S. Caterina, patronadella scuola, è stata celebra-ta il 23 novembre, con 2giorni di anticipo. E’ statauna giornata di grande com-mozione: nei cuori ancoracocente il dolore per la mor-te di Madre Luigia che al-l’improvviso ha lasciato lascuola dell’infanzia e le con-sorelle dopo 51 anni di pro-fessione religiosa. E’ stataanche l’occasione della pre-sentazione ufficiale agli stu-denti della nuova madre ge-nerale, Silvana Pagliarino.Sono quindi consegnati gliattestati a 2 docenti che da25 anni operano nella scuo-la: Caterina Pastorino (cono-sciuta ed apprezzata comeKetty) e Maura Mazzarello.Un attestato, consegnato daMadre Flavia, docente diItaliano, anche per LorenzoRobbiano, studente della IIIsecondaria di I grado, in oc-casione della pubblicazione

della sua opera prima. Unprofondo ringraziamento, etanti applausi, per madreCarla Ballarati, sempre pre-sente e disponibile. Attestatianche per docenti dellascuola dell’infanzia, del ba-by parking e per 16 ragazzedel Liceo pedagogico reducida un corso sulla pedagogiadi Montessori. E poi, conse-gna delle certificazioni lin-

guistiche di tedesco, france-se e inglese che hanno impe-gnato Cristina Rocca, do-cente di matematica e abilefotografa, a riprendere i nu-merosi gruppi. Infine unringraziamento al gruppomusicale e a Francesco Ca-neva all’armonium, che hapassato brillantementel’esame del V anno di com-posizione organistica.

LA RICORRENZA • Venerdì scorso presso l’Istituto Madri Pie

Festeggiata S.Caterina

inbreveIL LIBRO

Incontro con l’autriceVenerdì 30 Novembre presso lasala “Quattro stagioni” del Pa-lazzo Comunale, alle ore 17,nell’ambito della sedicesimaedizione della Rassegna “Incon-tri d’autore”, avrà luogo la pre-sentazione del libro “Piacere, iosono Gauss”. Insieme all’autri-ce, Silvia Tesio, interverrà lascrittrice ovadese Raffaella Ro-magnolo. L’iniziativa è promossadalla Biblioteca Civica “ConiugiIghina”.

ALLO SPLENDOR

Teatro dialettaleSabato 1° Dicembre al TeatroSplendor, alle ore 21, per la 17°Rassegna Teatrale “Don Salvi”, la compagnia “Teatro DialettaleStabile della Regione Liguria”presenta la commedia “Vitta co-a Seuxoa” di Pietro Valli per laregia di Silvia Pinceti e RobertaTraiani. Per informazioni e pre-notazioni telefonare ai seguentinumeri: 0143 823170 3392197989; oppure all’Ufficio IAT– Ovada: 0143 821043.

L’1 E 2 DICEMBRE

Fiera di S. AndreaSabato 1 e Domenica 2 Dicem-bre si svolgerà la tradizionaleFiera di Sant’Andrea, l’ultimamanifestazione fieristica del’an-no. E’ previsto un gran numerodi bancarelle nellem vie e nellepiazze della città. Per ulterioriinformazioni è possibile rivolger-si all’ufficio IAT- n. tel.0143821043 oppure [email protected].

L’INDIRIZZO

Nuovo sito IATIl sito dello Iat ha cambiato indi-rizzo. Da alcuni giorni è diventa-to www.iatovada.it. Il sito inoltresubirà, nelle prossime settima-ne, alcune interessanti variazio-ni grafiche al fine di renderlosempre più fruibile ed immedia-to a chi ha necessità di consul-tarlo..

ALL’ENOTECA

“Il profumo delle bugie”Grazie alla collaborazione delComune di Ovada, all’ospitalitàdell’Enoteca Balloon ed al con-tributo della Pro Loco di Ovadae del Monferrato Ovadese, Ova-da è felice di accogliere BrunoMorchio ed il suo nuovo libro “Ilprofumo delle bugie”. PresenteràRaffaella Romagnolo. L’appun-tamnento è fissato per giovedì 6Dicembre all’Enoteca Regionale“Balloon” alle ore 18.

LA FIABA

Il Natale di MartinoE’ in svolgimento, in piazza Ce-reseto a piano terra, il laborato-rio per bambini e genitori con-dotto da Graziella Cadore. Gliincontri si svolgono al martedìdalle 16,30 alle 18,30 e que-st’anno l’argomento è “Il Nataledi Martino”, liberamente trattodal racconto di Leone Tolstoj.Per informazioni tel. 0143 81774– Biblioteca Civica.

18ovada ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Dania D’Amato

Poco tempo fa, la madre diun bambino che sta fre-quentando la classe terzadella scuola primaria diOvada, ci ha posto questadomanda: “E’ una cattivamaestra la televisione”?. Larisposta è sì. Infatti, secon-do una ricerca riportata dalCensis e condotta in 10 pae-si europei su un campionedi minori tra i 9 e i 16 anni, iragazzi stanno quattro ore emezza al giorno davanti alpiccolo schermo. E la televi-sione, nell`era di facebook,la fa ancora da padrone, an-che ad Ovada. Molti psicolo-gi e pediatri sostengono chei genitori dovrebbero sce-gliere, accuratamente, iprogrammi televisivi edevitare che il mezzo crei di-pendenza nei piccoli tele-spettatori.Un altro dubbio di quellamadre era: “A quale età èconsigliabile iniziare a ve-dere la Tv”? Gli studiosi af-fermano: “il più tardi possi-bile”. Nei primi anni di vitaè preferibile che la televi-sione venga usata con moltamoderazione. Va sempre ve-rificato che il bambino man-tenga l’attenzione al pro-gramma proposto, evitandoche lo schermo diventi unostrumento ‘da compagnia’.Quindi è altrettanto impor-tante che i genitori non fac-ciano giocare i figli con la

tv accesa: un’abitudine mol-to presente nei preadole-scenti durante lo svolgi-mento dei compiti e che puòrappresentare una minacciaper la concentrazione.Un’insegnante ci ha dichia-rato che è da abolire la tele-visione in cameretta. Puòessere più rassicurante ecostruttivo sostituire la tvin camera con la lettura difiabe. Inoltre, se i bambiniguardano la tv, le tipologiedi immagini da evitare, so-no tutte quelle che riguar-dano la violenza diretta e/oindiretta.

Un’altra insegnante, inoltre,afferma che non tutti i car-toni animati sono appropria-ti per i piccoli perché, in-nanzitutto, non è vero che laparola ‘cartone animato’ si-gnifichi, di per sé, ‘per l’in-fanzia’. Numerosi cartoontrasmessi dal piccolo scher-mo, sono dedicati ad adole-scenti ed adulti. Ma moltigenitori danno per scontatoche qualunque cartone siaadatto ai bambini. In alcuni,non di rado, vi è un linguag-gio volgare e violento. Conil conseguente pericolo diuna confusione tra lecito ed

illecito e scarsa attenzioneai valori, come ad esempio,il rispetto per l’altro.L’ultima domanda che siamadri e/o padri, che inse-gnanti ci pongono è: “Ascol-tare il Tg durante i pasti po-trebbe rivelarsi dannosoper i giovanissimi”? Assolu-tamente sì, come affermanodiversi insegnanti dellascuola dell’obbligo. Infattinon esiste un’attenzione deitelegiornali nel trasmettereimmagini adatte. Occorrepoi denunciare il grossolanoerrore di ritenere che i tele-spettatori interessati sianosolo i preadolescenti e gliadolescenti. In realtà anchei più piccoli, apparentemen-te in modo distratto, sonoattenti all’immagine, puravendo difficoltà a com-prendere.

E’ stata inaugurata il 24 no-vembre scorsa la nuova bi-blioteca di Rocca Grimalda. Avolerla è stato il Comune ma iveri fautori di questa iniziativache ha fatto sì che questoluogo di cultura tornasse afunzionare dopo un ventenniodi chiusura, sono stati gli abi-tanti del paese e cioè queirocchesi che, insieme allascuola e a un’altra manciatadi benefattori, hanno donato iseicento libri che hanno tro-vato posto sui nuovi scaffali.“A loro, infatti, va il nostro piùgrande ringraziamento, peraver aderito con tanto entu-siasmo a questa iniziativa”spiega il sindaco, Fabio Bari-sione. La nuova biblioteca èstata ricavata in un paio di lo-cali al secondo piano del vec-chio municipio (dove ha sedeanche l’associazione della La-chera), sopra al Museo dellaMaschera, che sono stati ri-strutturati con una spesa as-sai contenuta. Accoglierà nonsolo libri ma anche dvd, sen-za contare la possibilità diusufruire degli ebook su in-ternet. La biblioteca vuole es-sere un punto di incontro trale generazioni: infatti sarà ri-volta sia alle scuole che ainormali cittadini, con un pro-gramma di incontri e labora-tori didattici. A occuparsene,almeno all’inizio, i due ragaz-zi del servizio civile arrivati inComune grazie a un progettodi Marzia Tiglio. La bibliotecasarà aperta al lunedì (conorari 9 - 12 e 15 - 17), merco-ledì e giovedì (dalle 9 alle 12),più il primo e il terzo sabatodel mese a partire da dicem-bre.(D.P.)

Scaduti i tre anni di mandato, sabato 17 novembre, si sonotenute le elezioni per il rinnovo del consiglio della Pro Locodi Campo Ligure. Nove i consiglieri eletti su tredici votabi-li, due revisori dei conti e tre probiviri.Del consiglio uscente, che ricordiamo essere uno tra i piùgiovani d’Italia, rimangono in carica Carlo Menta e AndreaOttonello, a cui si unisce Alessandro Minetti, già presentein passati consigli. Com’è giusto che sia, il nuovo consigliodà continuità al passato, confermando persone di compro-vata esperienza, e si apre a nuovi e giovani volontari tra cuiRoberto Minetti, Andrea Pastorino, Dario Piombo, SimonePiana, Roberto Rizzo. Tra i revisori dei conti eletti un’exPresidente e un ex consigliere: Elisa Leoncini e Daniele Oli-veri; tra i probiviri vi sono Francesco Oliveri, Luciana Pon-te e Dorotea Bellanti. Durante la prima riunione, tenutasimartedì 20,si è discusso, insieme al consiglio uscente, del-l’organizzazione del primo evento in programma, “Natalenel borgo” previsto per domenica 16 dicembre e sono statestabilite le nuove cariche: presidente la prima degli eletti,nonché veterana della Pro Loco, Tonina Oliveri, vice presi-dente Carlo Menta, segretario Roberto Rizzo, tesoriere Ro-berto Minetti. L’atmosfera che si respira è sicuramente po-sitiva, l’entusiasmo dei nuovi consiglieri palpabile e, in me-rito al nuovo programma, si è così espressa la neo eletta To-nina Oliveri “Si partirà con gli eventi già consolidati: la fe-sta patronale di S. Maria Maddalena, il “Cammingiando” ela festa di Natale; ma il consiglio ha già pronte nuove inizia-tive da realizzare nel corso di questi tre anni”.

A ROCCA

Inauguratala biblioteca

L’INCHIESTA • La TV: è una cattiva maestra oppure una fidata baby sitter?

Ovada: bambini e televisioneI dubbi, le domande e le risposte di madri e/o padri ed insegnanti delle scuole

CAMPO L. • Tonina Ottonello presidente

Nuovo consiglioalla Pro Loco

Una storia di uomini e naviL’OARN (Officine Allestimento e Riparazioni Navi) è stataun fiore all’occhiello della cantieristica navale genovese,punto di eccellenza noto in tutto il mondo. Sono ormai20 anni che non esiste più, ma è sempre molto presentenei ricordi degli ex operai e impiegati. Uno dei più convin-ti di ciò è sicuramente Luigi Pastorino, ex operaio di Ma-sone entrato all’OARN nel 1939 seguendo le orme pa-terne e da semplice fabbro divenuto vice capo officina.Pur essendo passati 30 anni dal suo congedo dall’azien-da Luigi Pastorino ha sentito ancora forte la voglia di la-sciare una testimonianza. Si tratta di ben 170 fotografie eun documentario, realizzato da Telemasone – Rete ValleStura, che verranno presentati lunedì 3 dicembre alle ore16.30 (ingresso libero) presso il Cinema Sivori in SalitaS. Caterina a Genova.

masone

ROSSIGLIONE

Per due week end i Mercatini di NataleA Rossiglione presso l’Expo Vallestura dal 7 al 9 e dal14 al 16 Dicembre prossimi, a cura dell’AssociazioneOperatori Economici Rossiglione 2000, del Comune di

Rossiglione e della Confe-sercenti si svolgerà l’an-nuale Mercatino di Natale.Decine di operatori offri-ranno degustazione di pro-dotti tipici locali come for-maggio, marmellate, miele,dolci, salumi, vino ed olio enon mancheranno le ideeregalo: sfere di vetro, fili-grane, candele profumate,

decorazioni natalizie ed altri originali articoli di arti-gianato. Gli orari: Venerdì 7 dalle 17 alle 20.30; Sabato8 dalle 10 alle 22.30; Domenica 9 dalle 10 alle 20.30 ; il14 dicembre dalle 17 alle 20.30; il 15 dalle 10 alle20.30; il 16 dalle 10 alle 20.30. L’ingresso sarà sempregratuito. L’inaugurazione di Venerdì 7 dicembre avràluogo alle 17.

L’ACCORDO

Il vino rosso piemontese pronto a sbarcare in CinaUna quantità importante di bottiglie di vino piemonte-se è pronta a sbarcare in Cina. L’accordo è stato sigla-to alla Tenuta Cannona di Carpeneto tra l’associazione

Marchesato Vini, partner-ship nata tra Provincia diAlessandria, Camera diCommercio, Asperia, eFondazione Cral, e il presi-dente di Bejing Rosso eRosso, Wu Jinxian, proprie-tario di una catena di su-permercati tra Pechino,Shanghai e Canton. L’ambi-to è quello del progetto“OCM vino 2012-2013”, fi-

nanziato con fondi europei. Tra le aziende interessatec’è anche l’ovadese Colline del Tiglio. “L’obiettivo –ha spiegato l’assessore all’Agricoltura della Provinciadi Alessandria Lino Rava – è quello di esportare alme-no 100 mila bottiglie dei nostri rossi. Oggi esplorare imercati dei paesi in espansione è diventata un’esigen-za vitale per avere prospettive di sviluppo”.

inbreveCON IL CAI

Il presepe sul Tobbio

Sabato 8 Dicembre la sezionedi Ovada del Club Alpino Ita-liano organizza il tradizionaleallestimento del presepe neilocali attigui alla chiesetta si-tuata sul Monte Tobbio. Dura-ta dell’escursione (sola salita):un’ora e trenta minuti; il ritrovoè fissato alle ore 8 in PiazzaTestore (Piazzale Bennet) adOvada. Per informazioni rivol-gersi alla sede CAI – Via XXVAprile 10 – Ovada – aperta ilmercoledì e il venerdì dalle ore21 alle 23 – Tel. 0143822578.

MONTALDEO

ConcertogospelDomenica 9 Dicembre alle ore16, nella chiesa parrocchialedi Montaldeo si terrà il primodei concerti di Natale previstinella zona dell’Ovadese. Perl’occasione è prevista l’esibi-zione di un coro Gospel.

VIABILITA’

Senso unicoin via NoviL’Ufficio Tecnico della Provin-cia comunica di aver istituitoun senso unico alternato, re-golato da impianto semaforico,la limitazione della velocità a30 km/h lungo la S.P. n. n.155 “Novi – Ovada”, dal km19+800 al km 21+250, inpratica in via Novi, tra Ovada eSilvano d’Orba, dal 26 novem-bre al 26 dicembre per proce-dere ai lavori di realizzazionedi una percorrenza sotterra-nea. La società Sidonio diCassolnovo (PV) provvederàall’installazione dell’appositasegnaletica regolamentare.

L’ORDINANZA

Spostato il mercatoCon un’ordinanza della PoliziaMunicipale è stato deciso chesabato 8 dicembre il mercatosettimanale sarà spostato dalcentro storico in via Torino(per quello non alimentare) ein via Buffa (per quello alimen-tare). E’ stato pertanto istituitoun divieto di sosta e di circola-zione dalle ore 5 alle ore 20(per quel che riguarda via Tori-no) e dalle ore 5 alle ore 15(per via Buffa). Per i trasgres-sori è prevista la rimozione for-zata. La decisione è stata as-sunta in quanto proprio l’8 di-cembre è previsto proprio nelcentro storico lo svolgimentodel Mercatino dell’Antiquariatoe dell’Usato.

DALLA PROVINCIA

La variantedi Rocca G.La Giunta provinciale haespresso parere positivo dicompatibilità al Piano Territo-riale Provinciale della VarianteParziale del Comune di RoccaGrimalda, adottata dal Consi-glio comunale il 10 settembrescorso, e parere favorevole dicompatibilità con i progetti so-vracomunali approvati di cui laProvincia è a conoscenza. Lavariante riguarda la riduzionedella superficie fondiaria diun’area residenziale e l’inseri-mento di pari quantità dellasuddetta superficie.

19pozzolo ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Lisa Lanzone

La giunta del Comune diPozzolo Formigaro ha re-centemente approvato ilprogramma triennale deiLavori Pubblici, per il perio-do compreso tra il 2013 e il2015. Previsto un impegnodi spesa che ammonta a unmilione e 672 mila euro, dadiluirsi nel corso dei tre an-ni. Quasi 300 mila euro sa-ranno investiti durante ilprimo anno; 850 mila sarà laspesa per coprire i lavoriprevisti nel secondo anno e530 mila la cifra destinata alterzo e ultimo anno.Un primo intervento, nel-l’anno 2013, è quello previ-sto alla frazione Bettole eche riguarda la messa a re-gime dell’asse viario relati-vo alle acque piovane (187mila euro). In programma,sempre durante il primo an-no, anche l’intervento di ri-facimento della pavimenta-zione del viale e della piazzache si affaccia sul castello(105 mila euro). Previsto an-che un piano di asfaltaturedelle strade – anche nel ter-ritorio della frazione Bettole– in programma, però, per ilterzo anno, per un totale di120 mila euro.Gli interventi più importantisono previsti tra il secondoe il terzo anno e uno deiprincipali è quello della ri-qualificazione del centrostorico, con il rifacimento

dei percorsi pedonali el’asfaltatura dei marciapiedi(150 mila euro). Nel terzoanno, quindi, sarà previstol’avvio del secondo lotto diristrutturazione dell’edificiodella scuola materna (700mila euro).In programma anche il re-cupero dell’edificio cheospita l’ex asilo Raggio, chepotrà “rivivere” per nuoviprogetti di aggregazione so-ciale e culturale. Infine, du-rante il terzo anno, il pianoproseguirà con l’interventodi copertura del campo datennis, all’interno del centrosportivo del paese, e allarealizzazione di una nuovapista ciclabile.

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LA GIUNTA • Il programma del Comune per il periodo 2013-2015

Lavori lunghi tre anniUn impegno di spesa da un milione e 672 mila euro complessivi

A Pozzolo Formigaro le iniziative in questo periodo prena-talizio di certo non mancano. In particolare sabato 1° di-cembre sarà una giornata ricca di appuntamenti, a partiredall’originale iniziativa del Lions Club di Pozzolo: una rac-colta di occhiali usati, grazie alla quale, oltre a fare del be-ne, sarà possibile vince-re una crociera con lalotteria.Gli occhiali usati infat-ti, grazie all’aiuto deivolontari del club, ver-ranno recuperati, sele-zionati e inviati nei pae-si sottosviluppati. L’ap-puntamento è ai merca-tini di Pozzolo, nel gaze-bo dove i soci del Clubsaranno a disposizioneper illustrare tutte leiniziative che i Lionssvolgono nel mondo eper vendere i bigliettidella lotteria “per unraggio di luce”; il primo premio è una crociera di una setti-mana per due persone nel Mediterraneo.Per quanto riguarda i tanto attesi mercatini natalizi, ormaigiunti alla quarta edizione, dalle ore 10.00 in piazza Italiasarà possibile passeggiare tra le numerose bancarelle diprodotti artigianali, decorazioni natalizie e tanto altro, ac-compagnati dalla banda musicale pozzolese. I più golosi tro-veranno ad attenderli merende a base di cioccolata calda ecaldarroste, distribuite da pro loco e protezione civile. Infi-ne, per i più piccini non potrà mancare Babbo Natale, pron-to ad ascoltare le richieste dei bimbi.La giornata di eventi si concluderà la sera, alle ore 21.00,presso il castello medioevale, dove si svolgerà lo spettacoloMa le gambe! Come mantenere le gambe in forma, serata dimusica e consigli medici nell’ambito della rassegna Note disalute, tour itinerante di musica e medicina dell’OrchestraClassica di Alessandria, nato da una sinergia con Lilt e Ro-tary Club Gavi Libarna. (A.B.)

Mercatini prenatalizi

Il consiglio comunale di Pozzolo Formigaro si riunirà questasera alle ore 21.00. Gli argomenti all’ordine del giorno riguar-deranno principalmente questioni relative al bilancio comuna-le e all’estinzione anticipata dei mutui contratti con la cassadepositi e prestiti. Verrà discussa inoltre l’iniziativa, promossadal presidente dell’Anci, finalizzata alla realizzazione di un mo-numento che riprodurrà l’opera “I carabinieri nella tormenta”del maestro Berti, e che sarà collocato a Roma in occasionedel bicentenario della fondazione dell’Arma dei carabinieri, nel2014. Uno dei temi più scottanti rimane tuttavia il problema dellarealizzazione del Terzo valico dei Giovi, con le questioni an-nesse di salvaguardia dei cittadini e dell’ambiente, di viabilitàe di natura economica. (A.B.)

Consiglio comunale,stasera si parla di mutui

Anche una lotteria benefica con in palio una crociera. Musica spettacoli e bancarelle

20ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline .net • www.ovadaonline .netserravalle ·stazzano

inbreveMONTESPINETO

Impianto Rai, da oggimodifiche Da oggi l’impianto Rai Way diMontespineto (Stazzano), chetrasmette i programmi Rai intutti i dintorni, subirà alcune mo-difiche. Infatti Rai 1, Rai 2, Rai3 e Rai News cambieranno fre-quenze di trasmissione, passan-do dal canale 58 al canale 22.Per ricevere correttamente i ca-nali nazionali potrebbe esserenecessario quindi risintonizzaredecoder e televisori che ne so-no già muniti. (A.B.)

L’INIZIATIVA

Un corso di inglese in bibliotecaIl Comune di Serravalle Scrivia,con la collaborazione della bi-blioteca comunale “Roberto Al-legri” e dell’associazione Auser“Insieme per Serravalle”, orga-nizzerà un corso di lingua ingle-se (livello base). L’organizzazio-ne della didattica verrà affidataai volontari dell’associazioneAuser, insieme al personale del-la cooperativa sociale Ludoco-op, alla quale è affidata la colla-borazione e l’assistenza agliutenti. Per chi fosse interessatoad approfondire lo studio dellalingua inglese, l’appuntamentoè ogni martedì sera nei localidella biblioteca, dal 13 novem-bre fino al 30 aprile 2013. Percoprire parzialmente i costi delcorso, è richiesta una quota diiscrizione di 40 euro, mentrel’amministrazione comunale haprevisto una spesa di 2 mila eu-ro, relativamente ai costi gene-rali di organizzazione e funzio-namento dell’iniziativa. L’orga-nizzazione sarà affidata alla di-rettrice responsabile della bi-blioteca comunale, PierangelaEliogabalo. Inoltre, il Comune diSerravalle ha stabilito di orga-nizzare corsi di alfabetizzazionee istruzione per cittadini stranie-ri ed extracomunitari, comestrumento di integrazione allapreparazione scolastica per ilcorrente anno scolastico. Re-sponsabile, anche in questo ca-so, la direttrice Eliogabalo, nel-l’ambito del “Progetto Petrarca2” promosso dalla Regione Pie-monte in collaborazione conl’Enaip di Alessandria. (A.B.)

STADIO

Lavori per 325 milaeuroL’amministrazione comunale diSerravalle Scrivia sosterrà unimpegno di spesa complessivodi 325 mila euro per i lavori diristrutturazione dello stadio co-munale “Luigi Bailo”. La direzio-ne dei lavori verrà affidata all’ar-chitetto Paolo Bellora di Ales-sandria, in qualità di capogrup-po, agli ingegneri Vincenzo Ro-sa e Giovanni Cazzullo, e all’ar-chitetto Claudio Ponte, tempo-raneamente associati. Semprenell’ambito delle opere di re-stauro, il Comune di Serravalleimpegnerà una cifra di 115 milaeuro per la ristrutturazione deiprospetti del palazzo municipa-le e dell’orologio posizionatosulla facciata dell’edificio, nel-l’angolo tra piazza Risorgimentoe via Berthoud. I lavori sonostati affidati alla ditta Giustinia-na srl di Gavi, e verranno coor-dinati dall’architetto RossellaGaluzzi di Novi Ligure. (A.B.)

Presso la biblioteca comu-nale “Roberto Allegri” diSerravalle Scrivia prose-gue il ciclo “E se volete,parliamo di Dante”, a curadi Benito Ciarlo, e con lapartecipazione di AndreaChaves. Chi ha partecipatoal primo incontro del nuo-vo ciclo, il 16 novembrescorso, è sicuramente ri-masto piacevolmente me-ravigliato della bravuradimostrata da AndreaChaves nel recitare i pri-mi due canti dell’Inferno.Il sedicenne novese, allie-vo del liceo Amaldi, inpossesso di una memoriadi ferro e di un senso arti-stico particolarmente effi-cace, ha recitato quei dif-ficili versi senza volgerenemmeno una volta losguardo allo schermo sulquale i versi scorrevano,ed ha saputo creare, coltono della voce e con lamisurata gestualità, quelsenso del dramma che hacompletamente conquista-to il pubblico. Tutto que-sto, insieme alla maturitànecessaria per compren-dere ed esprimere così ef-ficacemente i difficili ver-si, hanno lasciato vera-mente a bocca aperta epieno di ammirazionechiunque fosse presente insala. La presenza del gio-vanissimo Andrea ha otte-nuto inoltre un effetto ve-ramente straordinario: su-scitare l ’ interesse per

L’APPUNTAMENTO • Secondo incontro del nuovo ciclo

Alla “Allegri” si ritornaa parlare di Dante

Dopo il successo ottenuto al Giacometti di Novi, la com-pagnia teatrale “I Matt’attori” della Parrocchia di SanPietro, ha deciso di riportare in scena il loro nuovo spet-tacolo dal titolo “Guastavino e Passalacqua” al teatro Luxdi Cassano.Si tratta di una commedia brillante in tre atti, scritta daEmanuele Canesi per il comico genovese Gilberto Govi,con la traduzione e l’adattamento in dialetto novese diFausto Percivale. La trama è piuttosto intrigante: la mor-te della vecchia signora Momìna, sola e senza figli, accen-de le speranze di eredità di tutta la parentela. I Guastavi-no, discendenti della famiglia del defunto marito e i Pas-salacqua discendenti diretti della vecchia signora sonofra di loro in competizione per l’eredità. I parenti, più omeno presunti, spuntano come funghi. A complicare lagià intricata situazione, si aggiungono i maneggi di un in-teressato Don Gaetano, spalleggiato da un immancabileavvocato azzeccagarbugli...I Matt’attori sono Fausto Percivale, Fulvio Ghiara, Ales-sia Marino, Paolo Sterpi, Silvana Pareto, Vittorio Daghi-no, Cristina Noè, Silvana Daglio, Alessandro Marino, Vin-cenzo Chiesa e Valeria Spada.L’appuntamento è fissato per sabato 1° dicembre, alle ore21.15, presso il teatro Lux di Cassano. L’ingresso è a of-ferta e il ricavato sarà come sempre destinato in benefi-cenza. Oltre all’acquisto dei biglietti direttamente al bot-teghino del teatro, è possibile una prenotazione pressol’edicola Montemanni in via Arzani a Cassano. (RED.)

CASSANO • Sabato al Lux

I Matt’attori recitano Govi

Benito Ciarlo e Andrea Chaves, protagonisti indiscussidi “E se volete, parliamo di Dante”.

Dante e la Divina Comme-dia in molti giovani chehanno presenziato alla se-rata.Molti ragazzi dell’istitutocomprensivo “Martiri del-la Benedicta” di Serraval-le hanno partecipato all’in-contro, accompagnati daipropri insegnati, e hannorivolto a Benito Ciarlo al-cune domande molto accu-rate sul poema dantesco.Anche loro hanno stupitotutto l’uditorio dimostran-do grande conoscenza e in-teresse. L’organizzatoreBenito Ciarlo è riuscito a

coinvolgere i ragazzi in uninteressante dibattito sul-le caratteristiche più inte-ressanti e misteriose del-l’universo di Dante.Domani alle ore 21.00, pro-seguendo con gli appunta-menti danteschi, sarà lavolta del terzo e del quartocanto. L’ultimo incontrodell’anno 2012 si svolgeràgiovedì 6 dicembre alle ore21.00, con il quinto e sestocanto dell’Inferno dante-sco. Gli incontri prosegui-ranno anche nel 2013, conun calendario ancora dadefinirsi. (A.B.)

Lorenzo Carrega

Capelli arruffati ed espressio-ne innocente, l’aria felicequando mi mostra la sua operaprima “Io e mia madre” corto-metraggio che presenterà ilprossimo 1° dicembre (ore21.00) nel salone parrocchialedi Stazzano. Federico Mottica èun ragazzo diciassettenne dallaconsapevolezza matura, losguardo aperto sulla sua vitafutura. È al settimo anno diconservatorio, dopo aver vintoun concorso ha avuto un’im-portante esperienza a Pariginel 2008 per una sessione in-ternazionale di musica. Da al-lora si è innamorato della capi-tale francese, luogo magico do-ve la stimolazione culturale èforte. Vi ritorna spesso, quan-do i suoi impegni glielo con-sentono. La sua curiosità non siferma qui, dato che coltivaun’altra grande passione: il ci-nema.— Com’è nata l’idea del corto?«Ho voluto esprimere in imma-gini e parole il mio rapportoconflittuale con la madre, pas-so che ogni appartenente allamia generazione compie. Manon mi limiterò alla figura ma-terna».— Cioè?«Ho in mente di realizzare unatrilogia, con il padre e la sorel-la gli altri due protagonisti. Ilprimo di questi s’intitolerà“Quasi padre”, di cui ho giàimpostato la sceneggiatura,ma in cui non sarò io a recita-

re, a differenza di quello sumia madre».— Perché?«Diciamo che ho pagato l’ine-sperienza della prima volta,come in ogni cosa... Mi sonoaccorto che non riesco a segui-re bene la scena nell’istante incui si compie, perché sono im-pegnato a recitare. Invece, tro-vo sia meglio osservare dal-l’esterno ciò che accade, perfarmi un’idea più corretta delmio lavoro di regista».— Per essere alla prima espe-rienza non mancano di certo ipremi...

«Il corto ha ricevuto una men-zione allo Small Movie FilmFestival di Pisa. Inoltre, nelmese di dicembre parteciperòcon questo lavoro al FestivalSottodiciotto di Torino, oltre apresentarlo al Genova Film Fe-stival il prossimo anno in lu-glio. Ora, date le maggiori op-portunità di visibilità, potròsperare in più finanziamenti,anche dall’Unione Europea.Devo ringraziare la famiglia egli amici che hanno raccolto lacifra necessaria per la produ-zione di questo corto e mi han-no permesso di pagare anche

tecnici della fotografia profes-sionisti. Senza dimenticare lanonna e il suo importante ba-gaglio di materiale tecnico.Non a caso nei titoli iniziali èindicata Aurina come “casa diproduzione”, in realtà è unomaggio all’omonima nonnaper la sua generosità».— Appuntamento al 1° dicem-bre quindi...«Ci sarà un breve spettacolomusicale all’interno della sera-ta e spero sia un’occasione perriflettere seriamente sul rap-porto di ognuno di noi con ipropri genitori».

IL PERSONAGGIO • Federico Mottica, diciassette anni opera prima a Stazzano

Se il corto parla della madreInsieme al cinema le sue grandi passioni sono la musica e Parigi

Federico Mottica

Il giovanestazzanese

presenterà sabatola propria opera

prima, che ha giàricevuto una

menzione allo SmallMovie Festival di

Pisa.

21ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline .net • www.ovadaonline .netarquata·val borbera

Giampiero Carbone

Cociv, nonostante le tre manifesta-zioni in due mesi che hanno vistoscendere in piazza migliaia di per-sone, va avanti sulla sua strada eoggi, come annunciato da alcunelettere inviate ai proprietari, sonopreviste nuove immissioni in pos-sesso riferite agli espropri del Ter-zo Valico. A differenza della scorsaestate, però, l’operazione non co-mincia da Serravalle ma dall’altaval Lemme, precisamente da Fra-conalto. Altre lettere sarebbero ar-rivate anche a Carrosio. Anche stavolta i tecnici si trove-ranno di fronte i cittadini pronti aimpedire le immissioni in posses-so: «Cociv, insieme alla classe poli-tica che lo sostiene – dicono dal Co-mitato No Terzo Valico – non sem-bra intenzionato a fermarsi. Esat-tamente come abbiamo impedito leimmissioni quest’estate, lo stessofaremo giovedì [oggi, ndr] a Fraco-nalto, in modo pacifico e con la de-terminazione necessaria a impedi-re che i signori del Cociv possanoavvicinarsi ai terreni da espropria-re». I cittadini si sono dati appun-tamento alle 8 al passo della Casta-gnola. La scorsa estate, su richie-sta del Prefetto, le immissioni era-no state sospese in attesa che Co-civ, come è poi avvenuto tranneche per Gavi, incontrasse sindacied espropriati.Intanto, la settimana scorsa, a To-rino, in Regione, si è svolta la pri-ma seduta della conferenza deiservizi sul piano cave del Terzo Va-lico.«Abbiamo chiesto a Cociv – spiega

Alberto Mallarino, rappresentantedei Comuni nel tavolo tecnico inRegione – di conoscere il piano deltraffico. È necessario sapere dovepasseranno i camion che partiran-no dai cantieri per comprendere illoro numero, l’impatto sulle stradee sulla qualità dell’aria, questo an-che allo scopo di proporre even-tualmente nuovi siti in luogo di

quelli indicati». Cociv e la Regionevorrebbero avere tutto pronto en-tro fine anno. «Un obiettivo che ap-pare difficile – commenta Mallari-no – considerando che fra le richie-ste di modifica del progetto delTav, che il Cipe ha chiesto di valu-tare, c’è anche l’eliminazione delloshunt a Novi». L’amministrazionenovese aveva chiesto di eliminare

il tracciato del Tav nel basso Pieveper farlo invece passare in città evalorizzare così l’area logistica diSan Bovo. «Nel piano cave – conti-nua Mallarino – questa modificanon è prevista. Verrebbero elimi-nati 6 km di galleria artificiale e laconseguente movimentazione diterra».

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Tasse in aumento a Rocchetta.Il consiglio comunale del pae-se della val Sisola ha delibera-to di incrementare l’aliquotaImu sulle seconde case da 7,6all’8 per mille, «a causa delsusseguirsi di tagli operatidallo Stato, a partire da 18 mi-la euro in meno per il 2011.Hanno pesato inoltre gli au-menti delle spese energiaelettrica, gas, telefono, carbu-ranti e Iva».L’aumento era stato di fattoannunciato dal primo cittadinoGiorgio Storace a settembre,dopo che gli introiti dell’Imusulla base delle aliquote indi-cate dal governo (4 per millesulla prima casa e 7,6) nonerano stati quelli sperati.La giunta comunale ha inoltredelibera un aumento dellatassa smaltimento rifiuti «acausa del considerevole au-mento previsto del costo delservizio di smaltimento». Perle abitazioni si passa a 0,8 eu-ro al metro quadro, per negozie attività produttive e com-merciali a 1,5 euro, 0,58 percantine, box auto e magazzinie 0,53 per le tettoie.Il Comune di Rocchetta devefare i conti con un maxi debitodi quasi 180 mila euro chenon riesce a estinguere con lavendita dei sui beni, visto chele aste, richieste dalla Cortedei Conti negli anni scorsi, so-no andate deserte.L’amministrazione comunale èesposta per decine di migliaiadi euro nei confronti della co-munità montana Terre del Gia-rolo per il pagamento dei ser-vizi associati e verso la socie-tà Cinque Valli per il serviziodella raccolta rifiuti. (G.C.)

Un sindaco che mette in dubbio l’utilità del Terzo Valiconon può rappresentare i Comuni nel tavolo politico inRegione previsto dalla legge sulle grande infrastrutture.Deve essere stato questo il motivo per cui non sarà Pao-lo Spineto, primo cittadino di Arquata, il riferimento deisindaci nel cosiddetto Comitato di pilotaggio, l’organi-smo previsto dalla legge regionale 4 del 2011 che preve-de, sulla carta, di limitare gli impatti del Tav e renderel’opera vantaggiosa per la collettività con opere di miti-gazione, legge al momento priva di fondi. Nell’ultimariunione a Novi, gli amministratori novesi hanno posto ilveto sul nome di Spineto, dopo che nel precedente incon-tro la maggioranza dei sindaci si era detta a favore diquest’ultimo.I dubbi espressi dal rappresentante del Comune di Tor-tona avevano però fatto rinviare la votazione. Stavolta,dopo il veto novese, Spineto ha chiesto inutilmente difar esprimere i sindaci presenti ma, alla fine, anche acausa della netta opposizione di Novi, tutti hanno decisodi optare per il primo cittadino di Voltaggio, Lorenzo Re-petto, con una sorta di compromesso tra i favorevoli alTerzo Valico e chi ha espresso critiche per il rischio perle fonti degli acquedotti e, come si diceva, sulla realenecessità di realizzare la nuova linea, soprattutto alla lu-ce del pesante impatto ambientale ed economico. Voltag-gio ha per altro deliberato di opporsi all’inizio dei lavorise non otterrà risposte sulla presenza di amianto e sullatutela delle sorgenti. (G.C.)

ROCCHETTA

Aumentanole tasse

SUPERTRENO • Espropri, adesso si passa all’alta Val Lemme

Cociv, partono nuove lettereE a Torino si è tenuta la prima seduta della conferenza dei servizi sul piano cave

IL CASO • Il comitato

Pilotaggio, Repetto a capo

IL CASO/2

Sergio Cavanna di nuovo nei guai

Ancora nei guai l’imprenditore Sergio Cavanna, ses-santanovenne residente a Vignole Borbera, salito al-la ribalta delle cronache per il coinvolgimento e lecondanne subite nei procedimenti penali che hannovisto coinvolto il parlamentare Maurizio Grassano.Cavanna deve rispondere davanti al giudice unicodel tribunale di Novi di evasione fiscale insieme adaltri tre imputati: Giorgio Domenico Barile, settan-taduenne di Tassarolo, legale rappresentante dellasocietà Edilizia Completa; Cristiano Rizzato, cin-quantatré anni di Conselle (Pd), titolare della Edil-meccanica; e Andrea Ferrando, cinquantunenne diCampomorone (Ge).Secondo l’accusa, tra i quattro e le due ditte sarebbestato creato un giro di false fatturazioni per opera-zioni ovviamente fittizie allo scopo evadere impostesul reddito e l’Iva. Dalle indagini è emerso che Ca-vanna era amministratore di fatto della EdiliziaCompleta. Gli imputati sono difesi di Alberto Genovese, Massi-mo Grattarola, Silvia Gandini, Valeria DomenicaGiordano, Alberto Raiteri e Roberto Cavallone.In un altro procedimento penale Cavanna deve ri-spondere dell’accusa di calunnia: dopo aver denun-ciato, nel 2008, lo smarrimento di un assegno da sei-mila euro intestato a Cinzia Cusumano, l’uomo haaccusato la donna e altre persone di appropriazioneindebita. Da qui la denuncia per calunnia nei con-fronti di Cavanna e di Piercarlo Montagna, giudica-to separatamente. L’imprenditore è difeso sempreda Genovese, affiancato da Patrizia Gugliermero.(G.C.)

inbreveL’APPUNTAMENTO

Casa Goticaecco il presepeIl Natale a Arquata si porta dietroun appuntamento fisso: il prese-pe alla Casa Gotica. L’associa-zione Arquator Presepi di Arqua-ta Scrivia è sempre impegnatanell’attività di promozione dellacultura del presepe e di valorizza-zione della storica casa Gotica.La mostra permanente di presepicollocata è una splendida occa-sione per godersi i presepi e dio-rami esposti, insieme all’anticadimora che li contiene. La nuovamostra di presepi e diorami, daltitolo “Il Natale dei pastori”, saràvisitabile dall’8 dicembre al 6gennaio presso la Casa Gotica, ilvenerdì dalle 15.00 alle 18.30, ilsabato e i festivi dalle 10.00 alle12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.(S.M.)

BIBLIOTECA

Diapositive dal mondo Ad Arquata torna l’appuntamen-to con Diapositive dal mondo!Giunto all’undicesima edizione,l’appuntamento mensile per laproiezione delle diapositive diviaggi in ogni parte del mondo,arriva al terzo round, fissato perdomani alle ore 21.00 nella bi-blioteca del comune. Si segui-ranno le orme per l’Europa di Vi-to Costantini. “Un viaggio nelviaggio”: così si potrebbe defini-re la proiezione chiamata Europa,con immagini di oltre 20 stati eu-ropei, sintesi di altrettanti viaggieffettuati in 10 anni utilizzandotutti i mezzi di trasporto esistenti.Dal Portogallo fino al centro Eu-ropa, spostandosi a nord, in Sve-zia e Norvegia. Ricordiamo inol-tre che l’ingresso è gratuito; perquesto viaggio… non si paga ilbiglietto! (S.M.)

TERRE GIAROLO

Centralinebloccate Doveva essere il progetto sulquale si sarebbe basato il futuroeconomico dell’Unione montanatra i Comuni della comunità mon-tana Terre del Giarolo ma, al mo-mento, è tutto bloccato. La pro-posta delle tre centraline idroe-lettriche da realizzare sugli ac-quedotti della val Borbera e dellaval Curone non ha visto ancoranessun accordo tra l’ente e Ge-stione Acqua, gestore della reteidrica. Sul tavolo, oltre un milionedi euro di finanziamento grazie aifondi per le aree sottosviluppateda assegnare Gestione Acqua,per realizzare e far funzionare itre impianti, per i quali è previstauna resa energetica da 215 milaa 905 mila kw all’anno e cospicuiricavi. Proprio su quest’ultimoaspetto, e non solo, la trattativasi è arenata dopo circa dieci in-contri. Spiega Vittorio Risso, di-rettore di Gestione Acqua: «Ilproblema al momento è soprat-tutto della comunità montana. Alloro interno serve chiarezza sulfuturo assetto istituzionale delterritorio». È infatti probabile chenumerosi Comuni della val Curo-ne, circa una decina, decidano dinon far parte della futura Unionedi comuni, creando invece unaserie di convenzioni.«In questa situazione – prosegueRisso – chi oggi tratta con noinon sa chi rappresenterà neiprossimi mesi, se trenta, venti oquanti Comuni. Certamente c’èanche da dirimere la questionedella ripartizione dei ricavi. L’ideacomunque rimane valida». Nonmancano le critiche alle richiesteeconomiche di Gestione Acqua,anche da parte dell’assessoreAnnalisa Fiori. (G.C.)

22ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netgavi ·vallemme

Il critico cinematograficoSteve Della Casa haricevuto la targa“Obertengo doc” daiCavalieri del Raviolo e delGavi riuniti in occasione deltradizionale Capitolod’autunno alla tenutaPedaggera di Capriata. «Ilriconoscimento – spiegano iCavalieri – viene assegnatoa chi ha dato lustro alnostro territorio e hacontribuito a promuovernela conoscenza». (G.C.)

Della Casa Obertengo doc

Oltre 200 pagine per rac-contare il restauro degli af-freschi del Carlone e del-l’organo Serassi nell’orato-rio dei Bianchi a Gavi. Il li-bro, presentato di recentealla presenza di monsignorLuigi Palletti, contiene unaserie di interventi di coloroche hanno realizzato i lavo-ri seguiti al terremoto del-

l’aprile 2003, che danneg-giò pesantemente la partedella chiesa alle spalle del-l’altare, dove si trova l’af-fresco del Giudizio Univer-sale. L’architetto SimonaCipollina ha scritto la partededicata alla storia dellaconfraternita e raccontatol’architettura della chiesadedicata ai santi Giacomo e

Filippo, oltre alla cronolo-gia di tutti gli interventipost sisma: «Nel 2009 sonoiniziate le opere di consoli-damento statico per i dan-ni subiti nel 2003, dal 2007al 2010 è stato restauratol’organo Serassi e dal 2008al 2011 è stato portato atermine il restauro delGiudizio Universale. Infi-ne, lo scorso anno si èprovveduto al restaurodelle vetrate del coro». Ilavori di restauro sull’af-fresco sono stati eseguitida Francesca Regoli e Gio-vanni Bonardi con il con-tributo delle fondazioni Crte San Paolo e del RotaryClub. Gli stessi autori del-l’intervento hanno raccon-tato nel libro la loro espe-rienza a Gavi insieme aidocenti dell’Università diGenova e della Soprinten-denza. Le foto storiche del-le confraternita sono statefornite da Gianni Re. (G.C.)

IL LIBRO • Affreschi del Carlone e organo

Storia di un restauro

Non fornisce informazioni l’Ordine dei medici di Alessan-dria sull’eventuale provvedimento disciplinare che avrebbepotuto (o dovuto?) prendere nei confronti di Luciano Arena,neurologo dell’ospedale di Novi, per la vicenda dell’ereditàMagnone.Il medico, secondo la sentenza che nel 2010 lo ha proscioltodall’accusa di falso, aveva scritto una perizia nella qualeTeresa Magnone, detta Cesarina, anziana gaviese d’originepoi deceduta, era definita vigile e capace di sbrigare le fac-cende quotidiane, quindi in grado di fare testamento (poiredatto) nei confronti di due nipoti del defunto marito,Franco Verdona, di Gavi, e Carlo Fossati, genovese, finiti aprocesso per circonvenzione di incapace. In realtà, comehanno stabilito in seguito due perizie, una del tribunale civi-le al quale erano ricorsi i parenti della donna, l’altra del pmche ha mandato a processo Verdona e Fossati, Magnone eratutt’altro che capace di fare testamento. La consulenza delpm parlava di «estrema superficialità da parte di Arenanella raccolta dei dati e di approssimazione del giudizio,privo di un riferimento all’esame della memoria della don-na». Il gip, pur assolvendo Arena per la perizia, ha inviatola sentenza all’Ordine per valutare un provvedimento neiconfronti del medico. L’Ordine fa sapere di non poter forni-re informazioni per questioni di privacy e informa che, incaso di provvedimenti, questi vengono comunicati alle au-torità competenti. L’Asl, presso il quale Arena lavora, so-stiene di non essere a conoscenza di nessun atto da partedell’Ordine. Pare proprio che al neurologo sia andata bene.

LA STORIA • Nessun provvedimento

Caso Arena,nulla di fatto

Giampiero Carbone

«Con i lavori del Terzo Valico la po-polazione della val Lemme sarà inpericolo»: lo hanno detto il medicoGiancarlo Faragli e il geologo Davi-de Fossati venerdì nell’assembleache si è svolta al circolo parrocchia-le di Gavi. Il tema era il rischio perla salute dei cittadini di fronte allapresenza dell’amianto nelle roccescavate per il tunnel sotto l’Appen-nino. Nonostante Cociv, il consorziocostruttore del Terzo Valico, sosten-ga che il pericoloso minerale in valLemme non c’è, il geologo Fossatiha invece spiegato: «L’area tra Ge-nova e la val Lemme è conosciutacome linea geologica Sestri-Voltag-gio ed è caratterizzata da una note-vole presenza di amianto. Il TerzoValico, in galleria per 39 km, pas-serà in questa zona, andando a sca-vare 31 km di montagne ricche dirocce amiantifere. Saranno movi-mentati 6,5 milioni di metri cubi dismarino contenenti amianto, in par-te sistemati nella ex cava Cementira Voltaggio (1,3 milioni), a Libarna enelle cave di pianura. Per i lavorato-ri non ci saranno precauzioni suffi-cienti: le mascherine utilizzate co-me filtro serviranno a ben poco e icontrolli sulla rocce scavate avran-no costi insostenibili. Lo stesso av-verrà con i camion che trasporte-ranno lo smarino, previsti in centi-naia al giorno sulle strade».Un quadro tutt’altro che rassicuran-te, al quale ha contribuito il dottorFaragli direttore della Prevenzioneoncologica dell’Asl: «L’amianto ècausa di malattie al polmone incura-bili, come l’asbestosi, il mesotelio-

ma della pleura e il tumore al pol-mone. Casale è un esempio di cometutti possano essere colpiti, non solochi ha lavorato a contatto con il mi-nerale. Finora, però, con tutto l’a-mianto che c’è già ora in giro i casimalattie legate alla fibra killer sonoancora pochi. L’amianto dispersonell’aria dopo le lavorazioni nei can-tieri è ancora più pericoloso poichéè reso friabile e bastano pochissimedosi respirate per avere gravi con-seguenze anche per chi abita vicinoai cantieri».Il medico ha evidenziato poi come

«al di là delle opinioni sull’utilità omeno del Terzo Valico, sull’amiantoservono informazione e trasparen-za, oltre che rispetto della legalità.Chi dice che l’amianto non c’è [co-me Cociv; ndr] commette un graveerrore: il problema esiste e la segente protesta va ascoltata».Faragli ha infine assicurato che por-terà la situazione all’attenzione delMinistro della Salute Renato Bal-duzzi, dopo che il consigliere comu-nale di Arquata Stefania Pezzan(unico esponente delle istituzionipresente insieme al consigliere Ma-

nuela Barisone di Gavi) ha eviden-ziato come il suo Comune non abbiaottenuto risposta a una lettera invia-ta a marzo al ministro sul temaamianto. Il Comitato No Tav dellaval Lemme ha ricordato di aver in-vitato il sindaco Nicoletta Albano al-la serata ma nessun amministratorecomunale era presente. Nel consi-glio comunale di stasera, giovedì, al-le 19, l’argomento Terzo Valico nonverrà discusso neanche stavolta no-nostante due richieste del gruppoconsiliare Gavi Futura.

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TERZO VALICO • Assemblea al circolo parrocchiale quasi senza istituzioni

Gavi, no Tav in assembleaRilanciato una volta di più l’allarme ambientale per la salute dei cittadini

Ho 41 anni, sposato e padredi una bambina, parruc-chiere per uomo e donna aGavi. In paese, dove ho ilnegozio, abitano circa 2400persone. Nel 2007 e 2008 vioperavano 10 parrucchieri:supponendo un taglio ognidue mesi, compresi bambi-ni e anziani e il numero dioperatori, potrei sviluppareun reddito netto di circa 16mila euro l’anno, conside-rando l’affitto dei locali e lespese. Posseggo dal 2005 un’autoacquistata usata per 11 mi-la euro, immatricolata nel2001, con 26 cv fiscali, indi-spensabile in caso di neve,e una Panda del 2000 cheuso per andare a caccia.Nel 2005 ho stipulato unmutuo di 79 mila euro conBanca Intesa essendo statosfrattato. Ho acquistato eristrutturato parte della ca-sa (90 mq) di mio fratello.Nel 2009 ho subito un ac-certamento (a causa delmutuo e dell’auto obsoleta)nel quale mi hanno conte-stato un reddito di 50 milaeuro annui. Dopo aver con-segnato la documentazionecomprovante i miei redditi,ho aderito a una proposta diconciliazione definendo tut-ti e due gli anni con un red-dito 15.943 euro per il 2004e 19.740 euro per il 2005 conuna differenza di imponibiletra quello da me dichiaratoe il definito di 14 mila europer i due anni. Ho ottenuto8 rate trimestrali e ho finitodi pagare a febbraio 2012un totale di 7.871 euro, gra-zie agli amici che mi hannoaiutato, a mia madre e a ilmio commercialista che misegue da 10 anni senza per-cepire compensi. Ad aprile 2012 mi arrivauna richiesta di documenta-zione reddituale (il reddito-metro) per il 2007-2008. Hoconsegnato il questionarioevidenziando la mia situa-zione precaria e l’accerta-mento precedente. Ho an-che prodotto memorie di-fensive a sostegno del fattoche l’auto da 26 cv ha uncosto di 360 euro di assicu-razione e 200 euro di bolloed è usata raramente men-tre per il mutuo per la casaho documentato che ho ri-cevuto (e ricevo) elargizionida un amico negli anni 2007e 2008. Ho portato gliestratti conto della banca,in negativo allora come og-gi. Il 15 novembre mi è sta-to consegnato l’accerta-mento 2008: mi contestanoun reddito presunto di43.968 euro senza conside-rare le memorie. Anzi, l’au-to da 26 cv incrementereb-be il reddito di 28.728,07 eu-ro. Lo Stato mi chiede defi-nire entro 60 giorni per16.559,51 euro tra Irpef, in-teressi e sanzioni. Oggi lacrisi del mio settore è spa-ventosa e il mio reddito èinferiore agli anni scorsi. Osono perseguitato oppure ilsistema dell’accertamentoè obsoleto e incoerente, vi-sto che presuppone un red-dito assurdo di 28.728,07 eu-ro per mantenere un’autocosì vecchia. Inoltre nel2008 ho aderito al regimedei minimi, quindi l’analisiè stata eseguita solo sui be-ni nella mia disponibilità enon sull’attività. Cosa suc-cederà per gli anni 2009-2012? Se non pagherò per-derò la casa ristrutturatacon enormi sacrifici: cosàsarà della mia famiglia?

Un parrucchiere di Gavi

Io, parrucchierevessato dal fisco

lalettera

23ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netinagenda

Il mistero del rapporto tra imi-tazione del vero e ideale, fra ilsoggetto in carne e ossa, la rap-presentazione e l’artefice deldipinto, attraversa l’intera sto-ria della ritrattistica fino ai no-stri giorni. C’è un enigma, nelritratto, che costituisce il fasci-no stesso del genere. La collet-tiva “Il ritratto, apparenza edenigma” allestita dalla 11Dreams Art Gallery di Tortona,curata da Sofia Sicula, approfondisce questo tema, che hapercorso la storia del ritratto, presentandone gli esiti attua-li. Attraverso le opere dei nove artisti, Gianna Bari, AntonioFinelli, Elisa Grassi, Elena Menga, Alessandra Pagliuca,Marta Rolandi, Marco Rubiero, Gaspare Sicula e RamonTrinca, l’esposizione accompagna lungo un affascinanteviaggio, da espressività iperrealiste ad altre dagli esiti piùvicini all’espressionismo. Dal Novecento in poi, infatti, lafunzione celebrativa del ritratto si è sgretolata con l’irrom-pere della fotografia e dell’indagine psicologica, che insie-me all’autore e al soggetto, interessa l’osservatore stesso.“Essere immortalati”, resi immortali, con un dipinto divie-ne via via un carattere complementare. Quello che conta,attualmente, è il volto, luogo di metafore. Oggi che si viveogni giorno a contatto con centinaia di facce, da quando ladimensione sociale si è allargata ai territori del web, vivia-mo nell’ipotesi di un possibile confronto all’infinito con unafolla di identità apparenti. Facce, profili. Ritratti, insomma,in cui l’enigma s’infittisce.La mostra sarà inaugurata domenica, alle 17.30, presso la11Dreams Art Gallery di Tortona, in via Rinarolo 11/c e re-sterà aperta fino al 6 gennaio dalle 16.00 alle 19.30, con in-gresso libero. Chiuso il lunedì, 25 e 26 dicembre e 1° gen-naio. (E.C.)

AL VALENTINO

PaesaggialessandriniSarà presentato la prossimasettimana, giovedì 6 dicem-bre, il libro “Paesaggi dell’a-lessandrino – Piani e prati-che di Sviluppo Locale”, a

cura di Giuseppe Cinà. Il tutto si svolgerà dalle ore 17.00presso la Sala delle Cacce, nella splendida cornice del Ca-stello del Valentino (viale Mattioli 39. Durante la presentazionevi saranno interventi da parte di Giovanni Paludi, Osvaldo Fer-rero, Ippolito Ostellino, Maria Teresa Roli e dell’architetto no-vese Mariano Santaniello. (A.S.)

GAVI

Mondo d’artea Corte ZerboSabato 8 dicembre verrà inaugurataa Gavi presso Corte Zerbo, sededell’associazione culturale Spazio Ar-te, la mostra “Un mondo d’arte”, chesi protrarrà sino al 6 gennaio. Prota-

gonisti di questa rassegna sono O. Bassetti, A. Guenna, C.Maggia, F. Mordeglia, W. Passarella e P. Ronco. Gli artisti sa-ranno presenti nel giorno d’inaugurazione, che aprirà le portealle ore 17.30. In seguito, sarà possibile visitare la mostra ognisettimana, tra il giovedì e la domenica, dalle ore 16.00 fino alle19.00. (A.S.)

CULTURA E SVILUPPO

Damilano ad AlessandriaLo scandalo di Tangentopoli, vent’annidopo. Qual è la sua vera natura? Qua-li gli aspetti ancora da chiarire? Que-sti e altri interrogativi verranno discus-si durante la conferenza “L’Italia, da

Tangentopoli alla Seconda Repubblica”, che avrà come ospiteil giornalista dell’Espresso Marco Damilano [nella foto], autoredel libro “Eutanasia di un potere”, sugli eventi del biennio1992-93. Appuntamento per questa sera all’associazione Cul-tura e Sviluppo di Alessandria (piazza De André 76) alle ore20.45. (A.S.)

Coro e fanfara all’Alessandrino

Domani sera,presso il CinemaTeatro Alessan-drino (alle ore21.00), si esibi-ranno congiunta-mente il CoroAna Montenerodi Alessandria ela Fanfara dellaBrigata Alpina“Taurinense”.

Quest’ultima, nata nel 1965 a Torino, è attualmente com-posta da 35 musicisti tratti dai Reggimenti alpini piemon-tesi. Il suo repertorio comprende, oltre le musiche di or-dinanza militari, anche brani sinfonici e leggeri con parti-colare fuoco sul repertorio originale per banda. Negli ul-timi anni la Fanfara si è esibita in Italia e in Europa a di-versi Festival internazionali di musica militare, al TeatroRegio di Torino, all’auditorium Rai e al “Giovanni Agnel-li” del Lingotto; oltre che alla sfilata del 2 giugno a Roma,e alle cerimonie di inaugurazione e chiusura Giochi Olim-pici 2006. Il Coro d’altra parte, nato nel 1974 in seno allasezione alessandrina dell’Associazione Nazionale Alpini,propone un repertorio di canti alpini e di montagna. Nel1998 la direzione del Coro è stata affidata al maestroMarco Santi, il quale è riuscito a svilupparne le potenzia-lità tecniche, arricchendone il repertorio con armonizza-zioni di canti popolari della tradizione piemontese: un’o-pera di valorizzazione e ricerca che non è rimasta circo-scritta ai canti della tradizione ma che ha voluto confron-tarsi anche con brani celeberrimi, quali l’Inno Nazionalee “La Leggenda del Piave”, le cui rielaborazioni hanno,tra l’altro suscitato il plauso dell’Emerito presidente Car-lo Azeglio Ciampi. (A.S.)

Scatola sonora al Conservatorio

Il conser-vatorio dimusica “A.Vivaldi”presenta laXV edizio-ne del Fe-stival In-ternaziona-le di Operae Teatro

Musicale di piccole dimensioni “Scatola Sonora”, che sisvolgerà – durante i mesi di dicembre 2012 e marzo2013 – nell’Auditorium Pittaluga, e nel Salone Convegnidi Palazzo Cuttica. L’edizione di quest’anno è intitolata“La grana nella voce”, dalla omonima raccolta di inter-viste a Roland Barthes. Nei vari episodi che si succede-ranno nell’arco di questi due mesi, si intende affrontarealcuni percorsi della vocalità “rappresentativa” e tea-trale dal Seicento ai giorni nostri, adottando criteri benprecisi che possano favorire il coinvolgimento del pub-blico, aiutandolo a orientarsi entro il vasto campo trat-tato. In particolare si discuterà abbondantemente delladialettica tra “tradizione” e “sperimentazione”, ben pre-sente in tutte le epoche. I primi due spettacoli, che da-ranno il via al Festival, si terranno entrambi questo sa-bato: alle ore 16.00, presso il salone convegni di PalazzoCuttica, sarà possibile assistere allo spettacolo “Musi-che senza età: Cantate profane – in jazz – dell’Italia sei-centesca”, durante il quale verranno eseguiti brani diGiovanni Felice Sances e Tarquinio Merula (risalenti al-la prima metà del XVII secolo), riletti in chiave con-temporanea; mentre alle ore 17.00, presso l’AuditoriumPittaluga, andrà in scena l’opera di Leonard Bernstein“Trouble in Tahiti”, per la regia di Mattia Bena. (A.S.)

L’enigma ritratto a Tortona

Due appuntamenti in programma sabato e martedì con Baldo direttore e la Sinigaglia

La Bohème e Shakespearesul palco del GiacomettiMichela Ferrando

Nei prossimi giorni due importantiappuntamenti attendono i novesiche amano il teatro, la danza e labuona musica.Si comincia sabato 1° dicembre,nell’ambito della rassegna “Notedi danza”, quando al teatro Giaco-metti verrà portata in scena la“Boheme” di Giacomo Puccini.Martedì 4 dicembre sempre alGiacometti proseguirà la stagioneteatrale con la brava Serena Sini-gaglia [nella foto] che porterà inscena lo spettacolo “Di a da in consu per tra fra Shakespeare – unastoria d’amore”, di cui ha curatoanche la regia.Nella “Boheme” protagonista saràil Teatro Opera, diretto dal mae-stro Roberto Baldo, per la regia diNazzareno Luigi Todarello. Operalirica in quattro quadri, sul libret-to di Giuseppe Giacosa e Luigi Illi-ca, la Boheme è ambientata a Pari-gi e vede protagonisti un gruppodi giovani artisti, che vivono pove-ramente ma spensieratamente: loscrittore Rodolfo, il pittore Mar-cello, il musicista Schaunard e ilfilosofo Colline. È la vigilia di Natale. Rodolfo è ri-masto solo perché deve terminarel’articolo di fondo del “Castoro”,

quando alla porta della soffittabussa la vicina di casa Mimì, gio-vane e graziosa fioraia, per farsiaccendere il lume che si è spento.Fra i due ragazzi nasce l’amore eRodolfo la convince a unirsi a lui eagli amici, che si sono avviati a fe-steggiare da “Momus”, nel Quar-tiere Latino. Tra la folla variopintaappare l’ex fiamma del pittoreMarcello, Musetta, che lo avevaabbandonato per i soliti litigi e percorrere dietro a nuove avventure.Dopo un primo momento di malce-lata indifferenza Marcello cedenuovamente al fascino di Musettaed essi, felici, si aggregano all’al-legra brigata. La vita in comune si rivela peròimpossibile. Marcello e Musettacontinuano a litigare. Tra Rodolfoe Mimì si creano incomprensioni egelosie: Rodolfo accusa Mimì dileggerezza, ma in effetti sa che el-la è gravemente malata e la vita distenti che conduce con lui potreb-be esserle fatale, e per questo cer-ca di allontanarla. Ai due non resta che separarsi: lofaranno “alla stagione dei fiori”.Mimì non può vivere lontana daRodolfo. Sentendosi ormai vicinaalla morte, per rivederlo, torna al-la soffitta dove avvenne il loro pri-mo incontro. Qui Mimì ricorda con

Rodolfo il tempo passato insiemee, dopo avergli rivelato che lo amaancora, si spegne dolcemente.In “Di a da in con su per tra fraShakespeare” si parla invece del-l’amore di Serena Sinigaglia per ilgrande drammaturgo inglese che,come tutti i classici, riguarda tuttinoi: «Perché la cultura non c’è, senon c’è il soggetto vivente che lavive». Sinigaglia sostiene che il sa-

pere non sia distaccato dalla vita,poiché è l’elaborazione concettua-le e/o artistica della vita di tutti:«È l’eroico tentativo di trovare ri-sposta ai quesiti più dilanianti del-l’esistenza. Non c’è cultura se non c’è unachiara connessione con la vita vis-suta». Da questo punto di vista hainizio il viaggio dell’attrice con lospettacolo teatrale che interpreta.

Una sorta di conferenza-spettaco-lo narra anche come la regista mi-lanese sia arrivata a mettere inscena, appena vent’enne, “Romeoe Giulietta” e “Re Lear”. Oltre aShakespeare, il testo, scritto dallaSinigaglia che sarà accompagnatasulla scena da Arianna Scomme-gna e Mattia Fabris, contiene cita-zioni di Calvino, Rilke, Brook emolti altri.

24ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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GINNASTICAForza & Virtù:tre ginnasteai Tricolori

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SERIE D • Punto che serve al morale ma la classifica rimane deficitaria. Cambiare per salvarsi

Novese, un brodino caldoCamussi in extremis impatta contro il Bogliasco. Ora si è penultimi

Dopo il Bogliasco, altra com-pagine sulla carta non im-possibile per la Novese cheva a far visita alla FolgoreCaratese. Compagine natadalla fusione fra Folgore Ve-rano e Caratese, il teambrianzolo da un paio di sta-gioni è inserito nel girone Adel campionato nazionale di-lettanti e la sua caratteristicaprincipale è rappresentatadalla proprietà del team cheè quella riconducibile algruppo proprietario del No-vara Calcio. Infatti l’azionista di maggio-ranza del team piemonteseha origini brianzole e hascelto la gloriosa Carateseper renderla una formazionesatellite del club principaleche oggi naviga in cattive ac-que in serie B dopo averegiocato una stagione in A. Indipendentemente dalla for-za dell’avversario la Noveseha bisogno di punti per usci-re dai bassifondi e mister Fa-sce ritrova il regista Drudima si sta avvicinando ancheil ritorno dell’attaccanteGhezzi uno su cui Fasce pun-ta molto. In Brianza, dove loscorso anno si pareggiò 0-0,la Novese è chiamata a farepunti in quella che per qual-cuno potrebbe essere l’ultimaapparizione in biancocelesteanche se il mercato si chiu-derà a metà mese di dicem-bre ma i biancocelesti devo-no operare da subito per nonperdere tempo.

Decimato dall’incresciosoarbitraggio di dieci giorniprima, il Libarna tira fuoritutto il suo orgoglio e espu-gna il difficile campo diCastellazzo al termine diuna battaglia sportiva incui il gruppo di AlbertoMerlo si è rivelato forte ecoeso e tecnicamente capa-ce di sopperire alle tanteassenze grazie alla giorna-ta di grazie del repartoavanzato che, privo di Pel-legrini, non ha fatto rim-piangere il proprio punteroprincipe grazie alle giocatesopraffine del trio tuttotecnica Ilardo-Motta-Mos-setti. Decide il derby una devia-zione aerea ravvicinata diIlardo al suo settimo sigilloma in generale tutta lasquadra rossoblù ha saputooffrire il massimo perchénelle straprovinciali le mo-tivazioni arrivano da solema devono essere affianca-te anche dall’intelligenzatattica dove Merlo è un

maestro. Fra i migliori incampo anche il giovaneMontecucco un 1996 che hagiocato senza sentire pres-sioni come un veterano ariprova della forza di unospogliatoio dove l’unione fala forza. Oltre al gol della vittoriaarrivato nel primo tempo,il Libarna ha saputo crearealtre palle gol mettendo al-le corde un avversario incrisi di gioco e risultati macomunque sempre tosto e

quadrato. Nel finale poil’arrembaggio bianco ver-de si è arenato su Picolloperché il numero uno ospi-te ha tirato fuori dal cilin-dro una parata strepitosasull’attaccane di casa rega-lando i tre punti ai compa-gni che domenica dovrannoripetersi in casa contro loSportin Cenisia, formazio-ne torinese tuttaltro chetrascendentale ma è controle piccole che questo Libar-na ha fatto fatica.

E’ tempo di calciomercatoDa domenica sera si riapre il calcio mercato della serie D dove la Novese, nesiamo sicuri, sarà protagonista assoluta. C’è da sfoltire una rosa ricca didoppioni e da rinforzare un organico che ha qualche lacuna in ogni reparto.L’arrivo di Serra non sarà l’unico sulle fasce perché fra i giovani Banabid ePorceddu hanno deluso e non è escluso che in biancoceleste approdi un1993 di esperienza quale Ungaro dal Bogliasco o Anania dal Chieri, nomi frai più apprezzati in via Crispi. In avanti, nonostante le smentite di rito, arriverà ilfantasista Di Gennaro e se ne andranno Rebecchi e Celeste mentre 3 attac-canti paiono troppi e uno fra Berberi, Ghezzi e e Cardini saluterà il gruppo.Pochi ritocchi in difesa dove i titolari non danno problemi mentre a centro-campo, solo a gennaio però, arriverà un regista vecchio stampo di esperien-za dai professionisti e potrebbe andare via Drudi. L’impressione è che Fasceabbia già fornito le sue richieste alla dirigenza che sta già lavorando sotto-traccia per soddisfarle perché l’obbiettivo prioritario della Novese è quello dimantenere la categoria e non riuscirci sarebbe un fallimento. L’impresa non èfacile perché, statistiche alla mano, sono pochi i team salvatisi dopo aver ra-cimolato 7 punti in 13 incontri, una miseria tenuto conto del potenziale diuna rosa indicata fra le più forti del girone.

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ECCELLENZA • Domenica con lo Sporting Cenisia

Il Libarna che non t’aspetti

Maurizio Iappini

Si fa presto a parlare di crisi allespalle ma la vittoria di Trezzanoaveva un po’ illuso perché contro ilmediocre Bogliasco la Novese ètornata sulla terra. Se il direttoregenerale Taverna parla di un “bro-dino caldo che fa bene alla squa-dra” e se l’ultimo posto del gironeè stato lasciato all’Imperia, è in-dubbio che però rimangono ecco-me i tanti problemi di un gruppoche forse non è stato assemblato almeglio ma che pare per certi versiraffazzonato. Ha ragione Fasce adarrabbiarsi coi suoi perché “non sipuò regalare sempre un tempo alleavversarie” ma la sua analisi appa-

re benevola verso la squadra per-ché per il trainer il gruppo ha lapossibilità di uscire dall’empassein cui si è cacciato recuperando itanti infortunati e ritrovando fidu-cia. Le assenze pesano perché chirientra dopo mesi lontano dai cam-pi deve avere il tempo di ritrovarela condizione ma dopo 13 match èla classifica che non può aspettarela convalescente Novese. Per la verità i tempi per recupera-re ci sono formalmente tutti maper salvarsi senza passare dai pla-yout occorre in fretta cambiarepasso perché non sempre si trova-no compagini anonime come il Bo-gliasco. Riuscire a salvarsi senzaappendici di fine stagione sarebbeun’impresa ma per compierla oc-correrà tornare sul mercato di di-

Sul più bello, si arresta la ri-monta in classifica della Ga-viese che viene battuta 2-3 alPedemonte da un Mirafioriche fa tutto per bene senzasbagliare un mossa. L’esattocontrario dei biancogranatavallemmini che incappanonella classica giornata storta(da segnalare anche un penal-ty parato da Lucarno) e nonriescono a raddrizzarla pur di-sponendo delle possibilità perfarlo. Che la giornata non fos-se felice lo si capiva da subitoperché la gioia del vantaggioiniziale di Portaro era mitigatadall’immediato pareggio ospi-te ma il Mirafiori provava ascappare a fine primo tempoma Merlano recupera a inizioseconda frazione. Nel finale,quando sembrava scritto il se-gno X, il gol partita dei torine-se ma la Gaviese potrà tenta-re il riscatto sul campo del fa-nalino di coda Pertusa dome-nica prossima dove vincere èun imperativo categorico perla classifica e per il moraleche rimane comunque alto.

L’AVVERSARIO

In Brianzaper sperare

PROMOZIONEVignolese sulle montagne russema piazza il Settimo sigilloMeno bella del solito ma come sempre terribilmenteconcreta: questa la Vignolese che ha sconfitto al Figi-ni il non trascendentale Pertusa inanellando la setti-ma vittoria consecutiva e continuando così la rincorsaai piani alti del girone D del torneo di Promozione.Partita strana perché i padroni di casa per almeno untempo si sono fatti irretire dal non gioco ei rivali tori-nesi e hanno impiegato giusto 45’ per portarsi in van-taggio con una rete di Bonanno cui era stato annullatoun gol poco prima. Ilmatch sembra incana-larsi per il verso giustoe al quarto d’ora dellaripresa Fossati raddop-pia ma quando la parti-ta sembra in cassaforteun calo di concentrazio-ne dei biancorossi e lavoglia di non arrender-si permette al Pertusaprima di rientrare inpartita e subito dopo di pareggiare sfiorando il trisevitato grazie alle parate di un Torre in un periodo digrazia. Poi, passato il pericolo la Vignolese ha ristabi-lito le gerarchie portandosi in avanti con Camera e di-lagando con Poggio nel finale: prossimo turno ad Ac-qui contro La Sorgente per conquistare il record di ot-to successi consecutivi e per mantenere almeno inva-riato il distacco dalla capolista Colline Alfieri, un rul-lo compressore cui però la Vignolese sta rispondendoda par suo perché il gruppo è forte e le chance di pro-mozione rimangono invariate.

cembre e ribadiamo che in questasquadra i doppioni sono tanti: nonsempre due è meglio di uno. Anchecol Bogliasco sono emersi antichi emai superati problemi di imposta-zione e di carattere perché se è ve-ro che la rete del vantaggio ospiteall’ultimo minuto del primo tempoè maturata per una clamorosa di-sattenzione della retroguardia cheha permesso a D’Ambroso di pre-sentarsi tutto solo davanti a Tetidopo che Rebecchi si era mangiatoil vantaggio anche per i meriti diBuccioli, è altrettanto vero che intutto il secondo tempo la Noveseha gestito il gioco senza trovare lostraccio di una azione degna di no-ta sotto porta nonstante il coraggiodi Fasce che ha inserito 4 attaccan-ti per raddrizzare la baracca. Mancano i cross dalle fasce perchéSerra era in debito d’ossigeno eperché a sinistra di 2 esterni (Be-nabid e Torti) non si è visto un gio-catore vero capace di saltare il pa-ri età e mettere palla in mezzo. Alpareggio ha pensato Camussi altermine di una maxi mischia neiconcitati minuti finali quando ilBogliasco era in evidente debitod’ossigeno e la Novese non era pa-lesemente capace di approfittarnesia per i già ricordato problemiatletici sia per la confusione tatti-ca creatasi nel tentativo di rime-diare allo svantaggio. Essere riusciti a raddrizzare il ri-sultato non è poco ma ora servevincere anche in casa e purtroppocontro compagini sulla carta piùforti per agguantare il gruppo dichi spera nella salvezza senza pla-yout. A oggi un’impresa ma le vie del(calcio)mercato sono infinite emolte società del girone sono se-gnalate in crisi economica. Un van-taggio per la solida Novese dove sifa sempre il passo lungo come lagamba.

Partita bruttae nervosama la salvezzaè possibile

GAVIESE

Sconfittainterna

25ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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PRIMA CATEGORIA • Pro Molare a secco: gli alessandrini segnano due gol nella ripresa

All’Asca il big match di MolareI giallorossi sotto tono nel primo tempo. Rigore reclamato per fallo su ScontrinoEdoardo Schettino

L’Asca passa a Molare. Il 2-0 dellasquadra di Nobili lancia la prima fu-ga del campionato e rappresenta unavvertimento per l’Ovada che trove-rà Marchelli e compagni nel prossi-mo turno. Troppo solidi gli alessan-drini per una Pro che ha iniziato agiocare con vigore solo dopo lo svan-taggio, regalando di fatto la primafrazione. L’Asca ha una difesa quasiimpenetrabile, otto gol subiti finora,quattro nella sola gara con la Castel-lettese, imperniata sulla coppia cen-trale Cornelio – Marchelli. DavantiTurdera è il jolly che prova a lanciar-si sui tocchi di El Amraoui, unicapunta vera. La difesa centrale giallo-rossa è composta dagli ex ovadesiBianchi e Ferrari. A sinistra c’è Paro-di, più avanti Facchino. Al 5’ il primopericolo per i giallorossi: sul cross dadestra di Lljoku, prova la girata ElAmraoui. Fiori è bravo a deviare so-pra la traversa. La Pro in avanti haBarone e Tosi: i due però non hannoquasi mai palloni che possano diven-tare pericolosi. Al 15’ Marchelli hal’occasione per esplodere il suo sini-stro su punizione dal limite: il tiro èrimpallato da un difensore in area.Dieci minuti dopo la stessa chancecapita al molarese Parodi, dopo unoscontro tra Marchelli e Barone. Il ti-ro è respinto dalla barriera. I ragazzidi Albertelli non tirano mai nellospecchio della porta. Ci prova Tosidopo un bell’aggancio sulla tre quar-ti: il suo sinistro è deviato in cornerda un difensore.

La ripresa si apre con una pericolosapunizione da sinistra di Cresta. Sulpallone Turdera arriva in ritardo, laconclusione si spegne sul secondo pa-lo. Al 50’ il vantaggio ospite: Turdera èservito in area da destra, supera un di-fensore e batte Fiori. La reazione mo-larese è immediata: Barone entra inarea, Cornelio lo stoppa subito primadella conclusione. E’ il ritmo della Proad essere più alto. Entra Scontrino perChannouf e si sistema sulla fascia de-stra. Al 70’ Barone calcia al volo da 20metri. Il tiro rimbalza nell’area picco-la, Valenti devia sopra la traversa. Po-co dopo Scontrino entra in area da de-

stra e cade affrontato da Ghe: l’arbi-tro opta per la simulazione. Anche Pa-rodi reclama per un fallo subito in mi-schia. Non succede molto altro. Conl’andare dei minuti la Pro perde le di-stanze. Così allo scadere concede uncontropiede 3 contro 1. Turdera avvial’azione servendo Rama sul centro de-stra: il neo entrato entra in area, supe-ra Parodi, e batte Fiori col sinistro.“Abbiamo giocato con un po’ di timorela prima parte – ha commentato a finepartita mister Mario Albertelli – Nellaripresa siamo andati meglio anche senon abbiamo creato moltissimo.L’Asca ha meritato la vittoria”.

Nel recupero dell’11ª giornatail derby Arquatese-RealNo-viG3 finisce con una vittoria3-1 dei padroni di casa. Garabellissima: si apre subito conun botta e risposta: ospiti invantaggio con Geretto dopocinque minuti abile a trasfor-mare un rigore, replica diQuaglia sempre dal dischettoche ristabilisce l’equilibrio delmatch. Nel secondo tempo, al minu-to 30 passa in vantaggio l’Ar-quatese con un bel gol adopera di Daga. La RealNoviG3 tenta il forcingfinale con tutti gli effettivi maciò la espone al contropiedeavversario e proprio allo sca-dere arriva il terzo gol ancoradi Daga che sancisce il defini-tivo 3-1. Successo pesanteper gli uomini di mister Pa-storino che da qualche setti-mana sentono profumo di al-ta classifica.

Sconfitta brutta e inaspet-tata per l’Arquatese che trale mura amiche perde 3-1contro la Castelnovese. Do-po dieci minuti gli ospitisono già in vantaggio conMolfese che serve Felisariabile a battere Grosso.L’Arquatese tenta di trova-re il pareggio con Daga eQuaglia ma la mira è im-precisa. Al 20’ della ripresaarriva il pareggio ad operadi Bonanno ben imbeccatoda una bella punizione diMazzarello. Il pareggio sembra darenuovo brio agli uomini diPastorino ma al 30’ arrivauna nuova doccia freddaancora con un Felisari ingrande spolvere che ripor-ta gli ospiti in vantaggio.Solo la traversa nega la go-ia del gol del pareggio aRaffaghello con una bellagirata al 35’.

Cinque minuti più tardiGervasoni fissa il risultatosul definitivo 3-1. Per il di-rigente arquatesse PaoloMerlo: «Oggi siamo affon-dati, bisogna essere onestiil merito è della Castelno-vese che ha fatto un’ottimapartita. Forse il recupero

di mercoledì e il campo pe-sante ci hanno condizionati.Peccato perché con una vit-toria saremmo stati secon-di da soli, ma ora non è ilcaso di recriminare». Nelprossimo turno l’Arquateseospiterà il Villaromagnano.(U.C.)

Ancora una sconfitta per il Carpeneto. Passa il BistagnoValle Bormida per cinque a quattro. Servono sette minutiagli ospiti per andare in vantaggio con Piovano. Il pareg-gio degli ovadesi è di Bisso al 12’. La prima parte di garasi chiude con gli acquesi avanti 3-1 per le reti di De Bour-ba e ancora Piovano. Nella ripresa la squadra di Ajjor cimette 15 minuti a pareggiare: segna prima Pantisano, poiZunino con una gran bella rovesciata. Il Bistagno perònon si ferma e decide la gara tra il 68’, quando De Bourbatrova il suo secondo gol, e il 75’ con la quinta rete di Mal-vicino. Nel finale c’è ancora spazio per Pantisano che tro-va la doppietta ma non evita la sconfitta ai suoi. Sempre critica la situazione di classifica con gli ovadesipenultimi appaiati al Ponti Calcio. E domenica arriva ilMandrogne che attualmente occupa la terza posizione inclassifica, fermato in casa domenica scorsa dal Sexadiumsullo 0-0. Di certo le due occasioni perse nelle ultime duegiornate peseranno tanto.

SECONDADebacle Pozzolese

Una giornata storta. La Pozzolese crolla a sorpresa in ca-sa con la Viguzzolese con pesante dimensione del risulta-to: lo 0-5 non ammette repliche, specie per una squadraautrice finora di un campionato tutto nei piani alti. I bian-coblu sono apparsi irriconoscibili rispetto alle altre perfor-mance. Il vantaggio ospite arriva dopo appena una dozzi-na di minuti con una bella conclusione da fuori. Il secondogol, nel finale di tempo, chiude di fatto il match con unafrazione di anticipo. La reazione pozzolese è disordinata enervosa, il terzo gol a inizio ripresa taglia poi definitiva-mente le gambe ai padroni di casa. Le ultime due reti van-no a chiudere una giornata di grazia per i tortonesi. Laclassifica vede ora la Pozzolese al quarto posto, aggan-ciata dal Sexadium a quota 20 punti. Davanti continuanoa correre il Frugarolo X Five (25), il Cassine (24) e il Man-drogne (22). Per i Pozzolesi la priorità è ora ripartire, con-sci di avere le qualità per rimanere ai vertici della Secon-da Categoria.

RECUPERO

Arquatabatte G3

PRIMA CATEGORIA • Si fermano i biancocelesti

Arquata, passo falso

SECONDA • Un’altra sconfitta

Il Carpeneto sprofonda

AMATORICalcio Acsi, abbuffata di retie divertimento da Novi a Ovada

Nel calcio a 7 Ovada-Acqui, derby Banda Bassotti-Lupo Teamai padroni di casa e netto 6-1. Torna alla vittoria il Belfortecontro i 4 Amici al Bar, marcatori della serata Sonaglio, Giut-tari, Bottero e Brosteanu.Importante vittoria per Predosa contro Trisobbio, 2-1 il finalegrazie ai 2 gol di Paschetta, per gli avversari in gol Grillo. Fini-sce 4-1 Morbello-Sezzadio e bella vittoria per San Giacomocontro la Castelferro, 5-3 per merito dei gol di Farruku e ledoppiette di Barca e Bisio, per gli avversari in gol Potomea-nu e due volte Ricci. Brutta sconfitta per i detentori del titolo.La Betula Et Carat sul campo di casa viene sconfitta dal Sas-sello per 5-1 mentre finisce 2-2 Capriatese-Atletico Ma NonTroppo, per i padroni di casa in gol due volte Sorbino. Nel cal-cio a 5 Ovada, prosegue la marcia trionfale dei biancorossidell’Happy Day’s: netto 10-3 al Real Silvano per merito deigol di Corbo, Greco, la doppietta di Scarcella e le triplette diParodi e Borsari, per gli avversari in gol Focacci e due volteMontaiuti. Finisce 4-4 Match Point Pinga-La Brenta, padronidi casa in gol con Giannò, Maruca e la doppietta di Gaviglio,per gli ospiti in gol Vandoni, Leoncini, Ravera Pastorino. Fini-sce 7-2 Bar Roma-Atletico Ma Non Troppo, padroni di casain gol con Grandinetti, Facchino, Scontrino e due volte conCaddeo e El Youri, per gli avversari in gol Colletti e Rossigno-li. Netta vittoria per il San Giacomo contro il Top Player, 6-1per merito dei gol di Nushi, Pesce, Bruno e la tripletta di Far-ruku, per gli avversari in gol Lazar. Vittoria per 5-2 della Pizze-ria Gadano contro l’A-Team, per i padroni di casa in gol duevolte Ajjor e tre volte Domino, per gli avversari in gol Sobreroe Zunino.Infine, nel calcio a 5 Novi-Basaluzzo, netta vittoria dei Kick Asscontro Kartoshka Mokraya per 7-2 grazie alla doppietta diPonta e cinque reti di Boveri, per gli avversari in gol Cossu eSabbadin. Vince anche La Magliana contro Gavi Drink Team10-2 grazie ai gol di Carracino,Donadio e le quaterne di Ra-petti e Maggio, per gli avversari in gol due volte Merlo. Pareg-gio 2-2 tra Virtus Pieve e I-Team, padroni di casa in gol conZaccheo e Angiulli, per gli opsiti in gol Forte e Iannelli.

CAMPIONATO A 11Amatori UISP,guida RoccagrimaldaSi è chiuso lo scor-so fine settimana ilgirone di andatadel campionatoamatori Uisp di cal-cio a 11 giocatori.Nel girone B, chevede impegnate lesquadre della zonaovadese, al coman-do della classificac’è il Roccagrimal-da, che, oltre al rin-vio del la gara inprogramma sul ter-reno di Tagliolo, ha al suo attivo sei vittorie ed un pareggio,con sedici reti messe a segno e solo due subite. Nel prossimoweek end sono in programma le gare della prima giornata diritorno. Apre venerdì sera, 30 novembre, alle ore 21, a Roccagrimaldala sfida tra i locali e Capriatese/Lerma. Sabato pomeriggio alleore 15 a Tagliolo di scena Taio e Rossiglionese, mentre allastessa ora a Predosa i padroni di casa ospitano la Molarese.Chiude lunedì sera, 3 dicembre, alle ore 21 al Moccagatta lagara tra Ovada e Silvanese. La formazione del Pasturana chechiude il lotto delle partecipanti a questo raggruppamento, èimpegnata nella coppa Uisp.

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Il Cassano in un colpo solo batte laSilvanese 2-0 e la supera in classifica.Sul campo scendono due formazionid’emergenza. La squadra di Andornodeve rinunciare agli squalificati Sor-bara e Carnovale. Mancano all’appelloanche Sciutto, Muscarella, Ferrando eCazzulo. Gli ospiti sono privi, sempreper squalifica, di Fiorucci, Ghio e Pu-litanò. Sono i novesi ad avere le primeoccasioni: al 3’ una punizione a due inarea di Andrea Bagnasco termina al-ta. Al 13’ ancora Bagnasco libera inarea Dell’Aira che spara alto dal limi-te dell’area. La Silvanese fatica nellametà campo offensiva e di fatto sirende pericolosa solo al 18’ con An-dreacchio che scambia con Parodi ecolpisce il palo con un gran tiro daventi metri. La manovra del Cassanosi fa tambureggiante con Dell’Airache va via sulla sinistra, supera dueavversari ed entrato in area viene at-terrato da Pesce. Per l’arbitro Bidoneè rigore che lo stesso Dell’Aira tra-sforma con freddezza spiazzandoRusso. Il secondo tempo inizia con unCassano alla ricerca del raddoppioche arriva però per demeriti silvane-si: su un lungo rilancio dalla retro-guardia ospite, Pesce appena dentrol’area, forse non ascoltando bene ilproprio portiere Russo, colpisce di te-sta all’indietro con l’estremo difenso-re silvanese posizionato in uscita perraccogliere il pallone: quest’ultimo,beffardo si insacca in porta per un au-togol che taglia le gambe alla squadra

di casa. Andorno fa entrare Scatilazzoed Icardi ma la gara scivola via congli ospiti attenti a non scoprirsi eduna Silvanese incapace di creare peri-coli. Al 75’ il novese Cepollina rag-giunge anzitempo gli spogliatoi perdoppio giallo. Stessa sorte per Scati-lazzo all’87’ ed Andrea Bagnasco al91’ con il direttore di gara Bidone diAlessandria apparso parecchie voltein confusione. “Oggi è stata una gior-nata no – ha commentato il dirigentesilvanese Valerio Motta – L’assenza di

uomini s’è fatta sentire. Spero checambi in fretta il modo dei giocatoridi approcciarsi alle partite perchè lesfide vanno vinte oltre che con i piedianche con la testa”. E intanto si parladi ritorno sul mercato. “Buonissimorisultato – è il parere di Andrea Cam-pi, del Cassano - su un campo osticocontro una squadra temibile. La squa-dra si è espressa bene, senza rischia-re praticamente nulla. L’unico neo so-no le due espulsioni, specie la primaevitabilissima».

Con una marcatura di Braininel primo quarto d’ora delmatch, la Serravallese ha fat-to suo il derby con il Fresona-ra nel girone alessandrino delcampionato di terza catego-ria. Il successo ha fatto met-tere la freccia ai rossoblu ser-ravallesi che ora navigano acentro classifica mentre nonsembra fermarsi più la crisi diun Fresonara che, partito for-te, è in crisi di gioco e di risul-tati.Ottimo pareggio casalingoper LermaCapriata che hafermato 0-0 il quotato Valmi-lana Alessandria, compagineche naviga nelle zone alte delgirone. Nel prossimo turno, laSerravallese se la dovrà ve-dere con Casalcermelli (sfidaaperta), Fresonara con l’Ath-letic B e Lermacapriata con lavice capolista Molinese (ser-ve l’impresa) per continuare arimanere in zona salvezza.

Passeggia l’Ovada Calcioche chiude già nel primotempo il match col Garba-gna battuto 5-0. Festeggia-no Macchione e Krezic,protagonisti con una dop-pietta. E’ l’attaccante aaprire le marcature al 13’con un colpo di testa intuffo a intercettare un rin-vio difettoso della difesa.Al 23’ raddoppia il centro-campista con un destro dafuori area. Tra il 39’ e il 46’ancora due reti, medesimimarcatori, entrambi di te-sta serviti da altrettanticorner di Pivetta. La ripre-sa si gioca per onor di fir-ma: Giannichedda va anco-ra a segno rubando palla aun difensore per poi batte-re Ornelli. “Abbiamo pro-vato a giocare con maggio-re aggressività – ha com-mentato al termine misterMarco Tafuri – ma gli av-

versari sono stati ben pocacosa. Domenica con l’Ascaproverò a non dare punti diriferimento alla difesa. La-voreremo su un assetto che

prevede Macchione davan-ti e inserimenti dei centro-campisti”. Le due squadrearrivano alla gara divise dacinque punti.

Sconfitta per la RealNoviG3 che capitola 3-1 contro l’Euro-paBevingros. La gara in discesa per gli uomini di misterAntona in gol al 17’ grazie al giovane Galia. Una decina diminuti più tardi i padroni di casa agguantano il pareggiocon Caicedo che è lesto a ribattere in rete un tiro finito sulpalo. Nella ripresa il match rimane in equilibrio fino al mi-nuto 28 quando una conclusione dalla media distanza diBen Yaya trova la sfortunata deviazione di Burone chespiazza l’incolpevole Codogno. Gli ospiti provano a reagiresebbene in 10 per l’espulsione di Manfredini, ma non rie-scono a rendersi pericolosi dalle parti di Bova. A temposcaduto arriva il terzo gol dell’EuropaBevingros con Noli.Per il presidente novese Massimo Coscia: «La sconfitta èstata meritata perchè non siamo stati brillanti come in al-tre occasioni, la partita si è decisa grazie ad episodi sfortu-nati quindi non posso rammaricarmi con i miei giocatori.L’espulsione forse è stata un po’ eccessiva e l’autogol ro-cambolesco ma sono cose che capitano». (U.C.)

SOLO UNO SPAVENTOCastellettese: la regola del 4Vittoria in rimonta e seconda posizione raggiunta per laCastellettese, che batte 4 a 1 il Paderna e riscatta la brut-ta sconfitta con il Novi G3. Partita difficile per i padroni dicasa, orfani degli squalificati Cairello e Davide Lettieri,che vanno in svantaggio alla prima occasione degli avver-sari come sette giorni fa. L’autore del gol è Totò Frestache fulmina Matteo Pardi su punizione. A ribaltare il risul-tato ci hanno pensato Umberto Pardi (doppietta), Kraja eMagrì al rientro dopo l’infortunio. L’unica nota stonata èl’infortunio a Matteo Pardi, che ha dovuto lasciare il postoa Landolfi al termine del primo tempo per un problemamuscolare, sul punteggio di 3 a 1. «Dopo la rete subitaabbiamo saputo rialzarci subito» ha dichiarato a fine garail mister della Castellettese, Salvatore Magrì. «Oggi eramolto importante fare i tre punti». Rimane così seconda laCastellettese a cinque punti dall’Asca. Domenica il calen-dario prevede la trasferta sul campo della Castelnovesepenultima, sulla carta l’occasione propizia per sfruttarel’incrocio tra Asca e Ovada per migliorare la classifica.

PRIMA CATEGORIA • Vittoria e sorpasso per i novesi

Silvanese spuntatail Cassano ringrazia

TERZA

Il puntosul girone

PRIMA • Senza storia la gara col Garbagna

Pokerissimo per l’Ovada

PRIMA • Ancora ko 3-1

G3 Novi sotto

IL RICORDOAddio a Carluccio Fossatibandiera di un calcio d’antan

Quando ci lasciano personaggi come Carluccio Fossati, man-cato all’età di 86 anni, non emerge solo la tristezza per lascomparsa di un amico, ma si ha la netta percezione della per-dita di un pezzo della nostra storia sportiva, di un riferimentoche ci ha sempre accompagnati identificandosi in un ambien-te, in un ruolo, in un modo d’essere e di intendere. Si possonoevocare concetti quali bandiera, baluardo, colonna e sono tutticalzanti e ampiamente meritati, ma è soprattutto l’entità delpersonaggio che Carlo si è ritagliato addosso, la sua essenzaumana, a prevalere su ogni altra definizione. Il carattere, anchese qualche volta scontroso e scomodo, la generosità nell’of-frirsi allo sport e a chi lo diffondeva, l’amore per la vita e pertutto ciò che la rendeva più ricca e appagante, questo è il pa-trimonio umano che l’ha contraddistinto, questi sono stati iprincipi sui quali ha costruito una vita dedicata allo sport. E’proprio il portatore di quell’insieme di valori, che pur ci rimar-ranno nella memoria, e non muoiono con Lui, che ci verrà amancare. Così come la sua dote di esperienza maturata neglianni, la conoscenza degli uomini e degli ambienti che avevafrequentato con assiduità e la capacità di rappresentanza chene derivava. Lo conobbi bambino, mentre lui era già un giova-notto, come cliente del negozio di parrucchiere di mio padre invia Girardengo, che era teatro di grandi discussioni di ciclismoe di calcio, a cui partecipava come acceso tifoso della Juven-tus. Quindi fu naturale per me l’amicizia e la stima reciproca,per molti decenni, da quando nel 1964, entrai a far parte delgruppo dirigente della Polisportiva Sergio Comollo. Una figurastorica del calcio dilettantistico, in particolare di quello giova-nile, Carluccio era la Pozzolese. Una vita per la società in cui èstato tutto: dirigente, allenatore, massaggiatore, magazziniere,segnalinee e addetto alla manutenzione del terreno di gioco, apartire dal lontano 1957 con la prima squadra, ma soprattuttocon i giovani. Senza contare quando trasformava la sua Re-nault 4 in un pulmino, sia per le trasferte che per gli allena-menti. Infine, ma non per ultimo, ricordo che, quando nel1983, con mio cugino Andrea avevamo deciso di provare adorganizzare un torneo di calcio giovanile a 5 (novità assolutaper l’epoca) in memoria dei nostri genitori, Lui che li aveva co-nosciuti entrambi, ci incoraggiò e ci aiutò. Non è quindi un ca-so che la società che ha partecipato a più edizioni del memo-rial (che nel 2013 arriverà alla sua 30ª edizione) sia stata pro-prio la Pozzolese.Sportivo a tutto tondo, Carluccio era stato, insieme a FeliceBergaglio, Domenico Bisio e Paolo Tonelli, uno dei fondatori, il15 luglio 1945, della società ciclistica Pietro Fossati, che tan-to lustro ha dato alla nostra città. Il noto giornalista pozzoleseNino Rota scrisse, allora: “la Pietro Fossati è nata fra le mace-rie ancora fumanti della guerra”. Carluccio, inoltre, aveva avutodue prestigiosi riconoscimenti più che meritati: quello di diri-gente benemerito della Figc e, recentemente, di educatoredello sport novese.

Gianni Malfettani

GIOVANILIOvada: tris di vittorienel week endI Giovanissimi di Librizzi conquistano una vittoria soffertissimaper 2-1 di fronte ad un’ottima Fortitudo e sono ora a punteg-gio pieno nella classifica provinciale. Nel primo quarto d’oratre occasioni sciupate con Potomeanu, Massa e Fracchetta,ma non concretizzano. Così passano gli ospiti. Nella ripresa lapartita sembra mettersi male, ma con le unghie e con i dentiarriva il pareggio di Potomeanu. A cinque minuti dalla fine, suun cross di Isola, il solito Potomeanu in mezza rovesciata siglala vittoria dell’Ovada.Mister Librizzi a fine gara commenta:“Gara difficile – ha commentato il mister a fine gara - abbiamoconcesso troppo agli avversari ma ha prevalso la nostra vogliadi vincere. In questi mesi c’è stata una crescita costante”. Do-menica 2 dicembre trasferta a Cassine. Gli Allievi di Albertelli a Lobbi contro le Promesse del Palloneavevano la meglio per 3-2. La prima frazione si chiudeva conl’Ovada in vantaggio grazie al gol di testa di Lanza su calciod’angolo. Nella ripresa i locali pervenivano prima al pari con untiro dalla lunga distanza e poi passavano in vantaggio. Ci pen-sava però Pietramala a riportare le sorti dell’incontro in paritàsu calcio di rigore concesso per un fallo ai danni di Rossi. Lostesso Rossi trasforma poi un altro penalty per un fallo di ma-no commesso su cross di Bagliani. Domenica 2 dicembre alle10.30 al Moccagatta arriva il Castelnuovo.Due gol per tempo e vittoria esterna con l’Asca per la Junioresdi Filinesi: l’Ovada è ora a quota 15 in classifica. Il vantaggioarriva al 14’ per merito di Gonzales su tocco di Repetto. Il rad-doppio giunge nella ripresa sempre con Gonzales dopo unapunizione battuta da D’Agostino. Sconfitti i Giovanissimi diCardella per 3-0 dal Valle Borbera e Spinti. Sabato 1 dicem-bre alle 17 allo “Stefano Rapetti” arriva il Castellazzo.

27ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Copertina per le Plastigirls chetornano da Bellinzago con un pe-santissimo 3-1 e guardano ora allaclassifica con maggiore ottimi-smo. Bene anche la maschile dicoach Capello che è venuta a capo,non senza qualche sofferenza, del-l’insidioso Chieri: 3-0 il punteggioma con parziali molto ristretti.

LE RAGAZZE. C’è stata grandebattaglia nella fase centrale delmatch contro le novaresi. E direche la squadra di Repetto avevaapprocciato bene il match, nono-stante le difficoltà: assenza di Mo-ro, la top scorer delle ultime usci-te, e la presenza in campo di Fa-biani con la febbre dopo una setti-mana senza allenamenti. Il primoset vede le biancorosse sempreavanti e in grado di chiudere per25-21. Il copione del match sembralo stesso nel parziale successivo.Ovada sale fino al 23-18. Solo chead incartarsi è la ricezione che dàalle padrone di casa l’opportunitàdi rientrare in gara e portare a ca-sa un importante 26-24. Da quelmomento la Plastipol si trova nellacondizione di remare contro cor-rente. Bellinzago sale sul 23-18. Incredi-bilmente però succede la stessacosa, a parti invertite. Il serviziodi Massone è molto efficace, Mon-tinaro mette per terra due pallonifondamentali. Ovada recupera evince il terzo set 26-24. A quelpunto le padrone di casa accusanoil colpo. La quarta frazione è in discesa perle ospiti che si impongono 25-16con una certa tranquillità. “Un

successo di cui avevamo bisogno –ha commentato al termine il ds Al-berto Pastorino - e che ci dà un po’di tranquillità dopo un inizio diffi-cile. Le ragazze sono state bravenelle difficoltà. Ora ci attendeun’altra trasferta insidiosa (a Tori-no col Parella a quota 5 punti ndr):vincere è importante per metterealtro fieno in cascina. Tabellino: Fabiani 3, Montinaro 17,Massone 19, Canepa 8, Bisio 2,Aiassa 7. Libero: Fossati. Ut.: Ival-di 12. All.: Repetto

I MASCHI. Due Plastipol diverse

sul campo. All’inizio Belzer è op-posto. Dal terzo set coach Capellocambia restituendolo al ruolo dicentrale e facendo entrare Ber-nabè. Chieri gioca sempre al limi-te e si complica la vita in un primoset con molti errori e vinto daibiancorossi per 25-19. Quando però i padroni di casa di-ventano più efficaci cambia la ga-ra. Ovada insegue nel secondo setma trova comunque la vittoria per25-23. Ancora più sofferto il terzoparziale. Chieri sale sul 21-18. Unpo’ d’esperienza consente agli ova-desi di recuperare e imporsi ai

vantaggi 27-25. “Forse un passo in-dietro come livello di prestazionerispetto all’ultima trasferta – hacommentato Alberto Pastorino –ma siamo stati comunque bravi achiudere in tre set dando un se-gnale importante”. Ora turno casalingo con il BistrotVolley Domodossola che nell’ulti-mo turno si è imposto 3-1 con l’Ar-ti e Mestieri e si presenta al Geiri-no con otto punti. Tabellino: Ricceri, Schembri 17,Morini 2, Belzer 10, Bavastro 10,Zappavigna 10. Libero, Quaglieri.Ut.: Bernabè 3. All.: Capello.

Nulla da fare in Veneto per ilNovi Hockey in line in serieA2 che è uscito sconfitto 9-3sul campo del Cus Veronacapolista imbattuto del giro-ne al termine di una match incui i biancorossi hanno paga-to a caro prezzo lo scotto diuna partenza in salita chiusa-si sul 6-0 per i padroni di ca-sa tecnicamente superiori econtro cui era difficile giocareanche per le maxi dimensionidella pista. Coach tarantola ha utilizzatol’incontro anche per speri-mentare qualche nuova solu-zione tattica e infatti nella pri-ma frazione molti titolari sonostati tenuti a riposo ma spic-ca la bella prestazione delportiere di riserva Delesalleincolpevole in occasione dialcuni centri di casa. Nella se-conda frazione, complice an-che un certo rilassamentomentale della capolista, Novirialza la testa e chiude la fra-zione con un parziale di 3-3grazie ai centri di Bisogno ealla doppietta di Bisogno. Oral’attenzione dei biancorossidel presidente Gaviotis è tut-ta concentrata sui prossimiincontri quando in rapida suc-cessione affronteranno Mes-sina e Catania in casa e Na-poli e Montebelluna in tra-sferta, tutte formazioni che,classifica alla mano, paionoalla portata di un gruppo chepotrebbe ritrovarsi in un bale-no a centro classifica e chedà l’impressione di potere es-sere ormai maturo per resta-re a lungo in A2 di hockey inline ma con un po’ di pro-grammazione il salto nellamassima serie non è così im-possibile.

Dopo la manifestazione regionale di metà mese che haaprto la stagione del nuoto giovanile regionale e che ve-deva impegnate le categorie ragazzi e juniores, Aquariumha ottenuto buoni risultati con un inizio di stagione moltopromettente al 27° Trofeo Città di Voghera. I ragazzi delcentro nuoto federale novese sono tornati da Vogheracon le prime medaglie e buone prestazioni. Prima a saliresul podio confermandosi per la categoria Juniores Vero-nica Soro che ha ottenuto il terzo posto nei 50 farfalla,quarta posizione nei 50 stile e ottavo nei 100 farfalla. Peri più piccoli nei 100 dorso buone prestazioni tra gli esor-dienti A con Cristoforo Sommo argento e a un soffio dalpodio. Buone le performance di Lorenzo Baldi ed Eleono-ra Bisio entrambi quarti nella stessa categoria; semprenei 100 dorso, 7° Leonardo Ferretti e 10ª Giulia Moro nei50 rana per la categoria Ragazzi. Nei 200 misti sempreesordienti ancora Baldi in alta classifica (7°) e tra le fem-mine a ridosso dei primi 10 Sabrina D’India, poi 7ª nei100 rana. Ancora in alta classifica Leonardo Ferretti 11°nei 200 stile e Cristoforo Sommo 9° nei 200 stile libero.Tutti gli atleti hanno dato dimostrazione di notevole impe-gno migliorando i propri personali, molti dei quali impe-gnati nel cambio di categoria, tra i quali, Amata, Bertoli-ni, Fortunato, Scarsi, Greco, Scorza, Trombaccia, Presta,Lipary, Carlini, De Lorenzi, Giulia e Vittoria Rutica, Bat-tista, Bianchi, Votano, Mugherino, Vaccari, Chiappino,Rossi, Coco. Per tutti la stagione è ancora molto lunga mase il buon giorno si vede dal mattino, le speranze di podiosono concrete.

TENNISAltra infornata di matchal Capodanno dell’Ilva

Altra infornata di incon-tri per i primi turni deltorneo di Capodanno ditennis organizzato dall’in-stancabile sezione tennisdel Nuovo Circolo Ilva diNovi. Dopo il primoweekend di sfida fra al-cuni dei 256 iscritti dellakermesse a numero chiu-so, nell’imminente finesettimana si affronteran-no per i turni premilitariancora campioni in erbaprovenienti da tutto ilnord ovest con preponde-

ranza di tennisti liguri e piemontesi, da sempre pa-droni di una manifestazione che da oltre 30 anni rac-coglie il meglio della disciplina nazionale anche per-ché la kermesse è particolarmente rinomata e vince-re il torneo di Novi è una di quelle affermazioni da in-serire nel palmares di ogni singolo atleta. Si giocadalle 9 di sabato mattina fino a domenica sera. Poiturno infrasettimanale anche il 6 dicembre.

TORNEIAl via la Tigercol suo NataleDomenica alla palestra “Boccardo” di via Ferrando,la Tiger Novi, organizza il 2° Torneo “Natale del Ti-grotto” per Pulcini e Piccoli Amici, con medaglie of-ferte dalla Ferramenta Novese. Parteciperanno lesquadre di Tiger Novi, Pro Molare, Asca, Audax, Sale,Giovani Salesiani, DueValli, Dehon e ValleStura. Nel-l’ultimo fine settimana invece sono scesi in campoper il team novese le formazioni Allievi e Giovanissi-mi. I primi sabato coi pari età degli Orti hanno perso3-1. Anche la squadra Giovanissimi ha subito la scon-fitta da parte dell’Arquatese. Nel primo tempo perl’Arquatese sono andati in rete al 12’ Trucco ed al 27’Massacro. Verso la fine del secondo tempo altre trereti ospiti al 25’ Basso, al 28’ Trucco, probabilmentein fuorigioco non rilevato dal direttore di gara e al 35’Torre. La prossima settimana i Giovanissimi ripose-ranno, mentre gli Allievi, sabato affronteranno ilderby con il G3, mentre gli Esordienti incontreranno iGiovani Salesiani.

9-3 IN VENETO

Novi koa Verona

NUOTO • Primi impegni per i novesi

Aquarium Noviprimi piazzamenti

VOLLEY • Successo importante per le ragazze che tornano con un 3-1 da Bellinzago

Plastipol: doppio urràSoffrono i maschi ma si impongono 3-0 sul campo del Chieri

PALLAVOLOManginischiacciasassiUn altro 3-0 contro una del-le formazioni allestite pervincere a mani basse il giro-ne A del torneo di serie C divolley piemontese. La Man-gini Novi è ormai un rullocompressore e l’impressio-ne è che il team di coachRuscigni abbia in mano il gi-rone anche se il cammino èancora lungo e le insidie so-no dietro l’angolo prima fratutte la tentazione di auto-convincersi di essere imbat-tibili. Contro Aosta i novesihanno sciorinato il megliodel proprio repertorio a di-mostrazione che se il tassodi concentrazione è alto nonce n’è per nessuno e che lavittoria finale del girone po-trebbe essere una partita adue Novi-Ovada. Con Ao-sta sugli scudi il giovaneMatteo Repetto che nel ruo-lo disegnatogli da coachRuscigni non sta facendorimpiangere l’assenza pro-lungata di Gabetta che,quando rientrerà a gennaio,dovrà meritarsi il posto datitolare, compito non facilevisti i sincronismi di un se-stetto fino a ora impeccabi-le dove ognuno sa stare alproprio posto e che sabatopotrà mantenere il passo(spetta agli altri accelerare)affrontando in trasferta il fa-nalino di coda Arti e Mestie-ri Torino. In serie C femmini-le pesante sconfitta internaper la Kme Gavi afflitta damille problemi interni che inun big match per la salvezzacontro il non irresistibile Tre-cate ha ceduto 3-1 lascian-do sul campo molte chancedi salvezza. Belle notizie inserie D dove la Novi Palla-volo femminile ottiene il suoterzo successo superando3-1 in trasferta Alba e dimo-strando che l’età media mol-to giovane delle ragazzenon è un handicap perché ilgruppo sta formandosi ca-ratterialmente come testi-monia il 37-35 del terzo seta loro favore, vero spartiac-que del match. Bene anchel’Argos Arquata che si ag-giudica 3-1 il derby con Ac-qui e rimane sempre a duepunti dalla vetta del girone.Ennesima sconfitta per Poz-zolo, questa volta battuto 3-0 dal Reale Mutua Borgo-gna Vercelli, team fra i favo-riti al salto di categoria.

BADMINTONBoccardostop forzatoTurno di riposo obbligatorioper il Boccardo My FloorNovi di badminton che, im-pegnato nella massima se-ria a squadre dello sportuna volta noto come volano,ha dovuto fermarsi per di-sposizione della federazioneche domenica scorsa hasospeso e rinviato a marzola seconda di campionatoper poter effettuare le pro-prie elezioni federali pereleggere il nuovo direttivonazionale di cui potrebbeforse far parte anche il no-vese Agostino Remotti, re-centemente nominato presi-dente regionale. Per il teamdi coach Tomasello (cheavrebbe dovuto affrontareCaldaro in casa) l’occasio-ne di riscattarsi arriverà solol’8 dicembre perché in que-sto weekend era già statoprogrammato il turno di ri-poso novese.

inbreve

28ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlosport

La Piscine Geirino Ovada ha davverola sindrome da finali in bilico. Anchea Pontremoli la sconfitta è arriva a12” dal termine. Decisivi, per il 79-78,finale, due liberi di Sordi conquistatiper un fallo fischiato ad Aime in lottaper il rimbalzo difensivo con due av-versari. Poco prima la stessa opportu-nità dalla lunetta per gli ovadesil’aveva avuta Mozzi che aveva centra-to una delle due conclusioni. Davveroduro il verdetto per i biancorossi chenegli ultimi due turni hanno visto ri-disegnarsi la prospettiva di breve ter-mine del loro campionato. Di certoperò c’è da riflettere sul tremendoparziale incassato nel terzo periodo:un 34-16 che ha stravolto il volto diuna gara che Rossi e compagni aveva-no controllato in un primo tempochiuso sul 39-31. Pontremoli ha inizia-to meglio la ripresa, pur dovendo in-cassare l’espulsione di ******, e ha pa-reggiato sul 43-43 al 25’. Il peggio èvenuto nella seconda parte del quartoin cui Ovada ha incassato 22 punti,colpita dalla triple di Polverini e Ce-ragioli. La Piscine Geirino ha rispostoal + 10 di inizio quarto periodo con un7-0 che l’ha subito riportata in partita.I biancorossi sorpassano, 69-68, a5’50” dalla sirena ma non riescono astaccarsi. A 1’10 dalla fine Grazzi se-gna il 77-74 dall’arco. Dall’altra parterisponde Polverini per il pareggio. Poile battute conclusive già descritte.“Paghiamo pesantemente – ha com-mentato dopo la gara il presidente

ovadese Mirco Bottero – i nostri er-rori. Dobbiamo assolutamente elimi-nare le pause mentali che ci accompa-gnano dall’inizio del campionato. Nel-le ultime due gare abbiamo commes-so errori banali nei finali punto a pun-to. E’ chiaro che in questa situazioneil nostro campionato assume prospet-tive diverse. E’ necessario fare puntiper non rimanere impelagati in posi-zioni scomode di classifica”. Ora è inprogramma la sfida con Granarolo,squadra ostica perché composta da

giocatori molto esperti come Carrarae Parentini, ma che a giudicare dal79-74 dell’ultimo turno con SantaMargherita non sembra in un momen-to brillante. Ma il primo avversarioda battere per i biancorossi sarannola tensione di una situazione senzaprecedenti negli ultimi anni e i colpisubiti nelle ultime due settimane. Tabellino: Mozzi 14, Aime 9, Grazzi21, Talpo 11, Rossi 15, Marangon 8,Maldino, Camisasca, Foglino, Schiavo.Coach: Brignoli.

COMPLEANNO • Sabato il team si autocelebra

Atletica Novese, 40 candeline

BASKET • Pontremoli vince con due liberi a 12" dalla fine

Ovada: la rimontarimane incompiuta

Sabato alle 20.45, al Dlf diPiazza Falcone e Borsellino(stazione) a Novi, festa so-ciale per il 40°anniversariodell’Atletica Novese. Il te-am è nato il 9 ottobre 1972,per volere di alcuni appas-sionati: da questi ne è poivenuto, nel corso dei decen-

ni successivi, un gruppo di-rigente che ha gettato le ba-si per un’attività che si èprotratta nel tempo con ri-sultati lusinghieri. Riper-correndo la storia societa-ria, si scopre come il primopresidente sia stato FrancoMassiglia Mantero, affian-

cato dal vice GiuseppeBerrino , dal segreta-rio Antonio Porta e daiconsiglieri Alberto Ca-mera, Giorgio Aloisio,Alfredo Fava, AttilioBinasco, Gianni Zucco-ni, Valentino Carpinel-lo e Domenico Catta-neo. Membri del primostaff anche RobertoSartori, Gaggeri ed ilmassaggiatore AurelioCrivelli. In questo pe-riodo attivi sono il Pre-sidente Stefano Berri-no e l’allenatore Vin-cenzo La Camera, un

titolo Mondiale Master nella4x 400 oltre ad innumerevo-li titoli di Campione ItalianoFidal e Aics nelle gare ve-loci in pista e nel salto inlungo. Nel susseguirsi dellestagioni agonistiche l’Atleti-ca Novese ha organizzatomolte gare, tra le quali spic-

ca la StraBorbera. Nata nel1982 si è guadagnata presto,sia per il fascino che susci-tava nei podisti sia per ladurezza del percorso, l’ap-pellativo di “Parigi-Roubaixdel Podismo “, poi sostituitanel calendario dai Colli No-vesi , con un percorso che èconsiderato uno dei più bellidella provincia. Oggi l’Atle-tica Novese può portare co-me fiore all’occhiello unsettore giovanile che vedeiscritti giovani e ragazzi diogni fascia d’età, oltre ad unsettore master molto attivocon oltre 150 iscritti. Questo grande impegno didirigenti, allenatori, atleti èconfortato dai risultati: i po-disti novesi sono infatti daanni stabilmente ai verticidelle classifiche annuali Fi-dal ed Aics, potendo vanta-re fra gli altri un titolo pro-vinciale.

BASKETGruppo Praga Serravalleriscatto immediato a IvreaDopo la sconfitta interna contro l‘inarrestabile capolista Olim-po Alba (unica compagine della C regionale a punteggio pie-no) il Gruppo Praga Serravalle basket si riscatta prontamenteespugnando 68-60 il campo del Lettera 22 Ivrea dimostrandocosì che il gruppo è coeso e che le critiche ricevute in settima-na erano immeritate. Ora i rossoblu rimangono al secondo po-sto nel gruppone (sono 6 i team che inseguono dappresso lalepre Alba) delle squadre che ambiscono alle zone alte a ripro-va che qualità tecniche e valori umani non sono in discussio-ne. Sabato prima delle tante sfide “alla pari” con il team delpresidente Riccardo Lera che riceve Valsesia, altra formazionea quota 16 affiancata al Gruppo Praga Serravalle.

PALLACANESTRONovi e Serravalle, nel basketl’unione fa la forza fra i giovaniA pochi mesi dalla nascita, la Pallacanestro Novi 1980 si stadimostrando una realtà viva ed attiva su diversi fronti. Avviatocon successo il «Progetto Scuola» che vede la neonata socie-tà novese collaborare con gli istituti scolastici cittadini coinvol-ti in corsi di avviamento al basket e resa ufficiale la creazionedi un campo all’aperto nel quartiere Lodolino, Novi ha volutodare completezza al suo progetto volgendo lo sguardo all’atti-vità agonistica sul territorio della provincia di Alessandria. Inquesto senso la società del presidente Bonazzi ha potuto con-tare sull’esperienza ed il blasone di un sodalizio longevo comeil Basket Club Serravalle. Una collaborazione stretta e fruttuo-sa quella tra i due club. Con il team rossoblu del presidenteLera si è voluto implementare in quantità e qualità l’attività a li-vello giovanile: un occhio di riguardo per i cestisti del futuro,giovani messi nelle condizioni di essere il bacino da cui attin-gere per un’esperienza senior. I dirigenti responsabili Parodied Oliveri hanno pensato in primis ad una guida tecnica per iloro ragazzi a partire dalla formazione Under 19 serravalleseche vede sedere in panchina Fabio Caraccio, capo allenatoredella Promozione novese e alla guida di un gruppo 1994-95già amalgamato al roster di C Regionale. Di ritorno a Novi in-vece il coach Stefano Gilli, protagonista di una storica promo-zione alla C Nazionale sulla panchina serravallese e che simette alla guida dell’Under 17 Novi 1980, con i ragazzi del1996-97-98 impegnati nel girone B del torneo regionale. Unavera e propria fusione di roster ha invece interessato la forma-zione Under 14 che in maglia Serravalle vede i giovani serra-vallesi e novesi lottare fianco a fianco sotto la guida di coachFabio Valentini, unione che vede anche i ragazzi del 1999-2000 per la prima volta impegnati in un torneo regionale.Sinergia che continua anche a livello Minibasket con i piccoliamici della pallacanestro che nel mese di dicembre comince-ranno la loro avventura nei campionati provinciali con le duesocietà impegnate nei tornei Esordienti ed Aquilotti.

GINNASTICALa Forza & Virtù portale sue stelle ai Tricolori

Weekend lungo a Mortara per laForza e Virtù che ha visto cinqueginnaste impegnate al PalaMas-succhi alla ricerca del pass per iCampionati Nazionali di Catego-ria e di Specialità Junior e Se-nior. In pedana le ginnaste impe-gnate nel programma completoai quattro attrezzi per la competi-zione di Categoria seconda perimportanza solo ai CampionatiAssoluti. Priva di Carlotta Nec-chi, alle prese con una cavigliache sembra proprio non voler

mettere giudizio e che la costringe al forfait anche in previsio-ne delle serie A1 del prossimo febbraio, a difendere i colorinovesi ci hanno pensato Marta Novello (Junior) ed AriannaRocca (Senior). Per Novello programma tecnico ridotto daitecnici Eleonora Gabrielli e Roberto Gemme ma la convinzio-ne di poter ben figurare dietro a titolate avversarie ormai co-lonne portanti della squadra nazionale junior, prima fra tutte,Elisa Meneghini della GAL Lissone davvero perfetta nelle sueesecuzioni. Un esercizio alla trave per Marta con qualche erro-re ma buone esecuzioni agli altri attrezzi che l’hanno postaproprio alle spalle dell’irraggiungibile, al momento, trio di testa.Qualificazione raggiunta comunque. Pregevole prestazionenella massima categoria per Arianna Rocca che per la primavolta ha sfondato il muro dei 50 punti e battuta solo da unaveterana di razza come Adriana Crisci in una sorta di rivincitaper la torinese battuta da Arianna agli Assoluti di Catania, manello stesso tempo una prestazione di valore per la novese inparticolare a volteggio, trave e corpo libero. Ancora qualcheombra da dissipare alle parallele nonostante questa voltal’esercizio sia filato liscio fino all’uscita. Missione compiutaquindi e appuntamento tra 15 giorni sempre a Mortara per lafinale nazionale.Valentina Massone nel campionato di Specialità Junior, garanella quale si possono presentare al massimo due attrezzi. Im-pegnata al volteggio e alle parallele, Massone è riuscita a por-tare a termine i suoi esercizi senza errori e ad aggiudicarsi co-sì la qualificazione alla finale finendo al 5° posto alle parallele eal 6° al volteggio. Arianna Scurati ed Irina Adouchkina (en-trambe Senior) nelle specialità trave e corpo libero per Arian-na, parallele per la russa della Forza e Virtù. Niente da fare perloro, nessuna qualificazione, solo un settimo posto a paralleleper Irina che lascia un po’ di amaro in bocca così come la nonbuona prestazione di Arianna alla trave.

Folta come sempre la pattuglia di nuotatori master dell’Aqua-rium Novi impegnati nel primo trofeo città di Casale Monferra-to, kermesse che si disputa domenica nel capoluogo monfer-rino per celebrare la rinascita del Nc Monte Carlo dopo un an-no di unione con un club di Alessandria.

Nuoto, i master Aquarium a Casale

Grande successo di partecipanti per la Pro Am di Santa Cate-rina che ogni anno si svolge a Villa Carolina nella penultimasettimana di novembre. La vittoria è andata al quintetto com-posto da Giulio Torchio, Alessandro Nadasi, Stefano Greco, Al-do e Giovanni Amu.

Villa Carolina: risultati della Pro Am

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L’obbiettivo era dare continuità.Dopo la vittoria scaccia-fantasmidi Trezzano, non si poteva pensa-re che la Novese riuscisse a met-tersi alle spalle tutte le difficoltàin colpo solo. Altri tre punti sarebbero statiuna manna, ma considerati i pre-cedenti risultati, allungare a duei risultati positivi e lasciare l’ul-timo posto in classifica all’Impe-ria, può essere considerata un’al-tra tappa. La politica è quella dei piccolipassi. La squadra di mister Fa-sce è incappata in una partitamolto complicata in casa controun Bogliasco d’Albertis organiz-zato e lesto a ripartire. La formazione ha visto confer-mata la linea difensiva, con da-vanti a Teti i quattro di Trezzano,Tigani, Camussi, Ferrando e Ce-sana. A centrocampo, out Drudiper squalifica, il rientrante Ta-verna a far coppia con Rebolini.Sugli esterni confermatissimoSerra a destra e chance impor-tante per Benabid sulla corsiamancina. Davanti Rebecchi asupporto di Cardini. La palla buo-na capita sui piedi del centravan-ti dopo un paio di minuti, ma l’at-

taccante chiude troppo il destro,calciando a lato. Il primo tempo scorre via senzagrosse emozioni, i liguri impon-gono con più costanza il loro gio-co, i novesi appaiono un po’ timi-di e lasciano qualche metro dicampo di troppo. Nessuno deidue portieri corre rischi eccessi-vi. La svolta all’ultimo minuto:una gran palla di Cesana metteRebecchi a tu per tu con il por-tiere ospite, che con una grandeuscita chiude lo specchio al diecibiancoceleste. Sul cambio difronte è il Bogliasco a passare incontropiede. Fasce lascia neglispogliatoi uno spento Benabidper lanciare Torti sulla sinistra,fra i migliori per corsa e abnega-zione. La ripresa vede i biancocelestiad oltre il 60% del possesso pal-la, con i liguri chiusi in undicidietro la linea della palla e ansio-si di ripartire in contropiede.L’espulsione a dieci dalla fine diBerberi, subentrato da poco a Ta-verna, sembrava il segnale di unaltra sconfitta casalinga. Il centravanti albanese proseguela sua scia di prestazioni difficili,cadendo in una provocazione a

centrocampo che gli costa il ros-so diretto. Ma al quarantacinque-simo da un corner di Rebolini è ilcapitano Camussi a insaccare ditesta, correndo poi sotto la tribu-na conscio dell’importanza diquanto appena accaduto. Nelcomplesso la Novese di Santa Ca-terina ha sentito l’assenza a cen-trocampo del Drudi in crescitadelle ultime settimane oltre chel’ormai già nota difficoltà del re-parto avanzato a trovare la viadel gol. Bene la difesa, solida econcentrata con, fra gli altri,Ferrando finalmente sui livelliche gli appartengono e Cesana increscita di condizione. Male la manovra del primo tem-po, con i centrocampisti che fati-cano ad impostare gioco e gliesterni che troppo di rado riesco-no ad arrivare sul fondo per met-tere in area palle insidiose. La prossima trasferta di CarateBrianza, contro la Folgore Cara-tese rappresenterà un vero eproprio termometro per la salu-te della Novese che, come curio-sità statistica, ha ottenuto piùpunti con gli ultimi due risultatirispetto alle undici giornate pre-cedenti.

Risultati & ClassificaRisorge il Chieri dopo la prima battuta d’arresto dell’anno.Le squadre più in palla del mese sono certamente il San-thià, ora in scia per la vetta, il Derthona e il Gozzano, en-trambe venute fuori dalle secche della bassa classifica.Prosegue il periodo nero di Villalvernia, Sestri Levante eChiavari Caperana

Bra - Trezzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4-1Chiavari - Borgosesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2Gozzano - Sestri L.te . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3-1Lavagnese - Folgore C.se . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-0Novese - Bogliasco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-1Santhià - Imperia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5-0Tortona Vill.nia - Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-3Verbania - Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2Verbano - Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1-2Asti - Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0-1

1 Chieri 302 Bra 283 Santhià 284 Lavagnese 265 Borgosesia 246 Verbania 237 Derthona 198 Folgore C.se 189 Tortona Vill.nia 1710 Bogliasco 1511 Gozzano 1512 Chiavari 1413 Sestri L.te 1414 Asti 1315 Verbano 1216 Trezzano 1117 NOVESE 718 Imperia 6

STAGIONE2012-2013

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liberi di esserePartner ufficiale U.S.D. Novese

Il Mister FasceIn queste settimane abbiamo imparato a conosceremister Fasce come un allenatore determinato amettere sempre sotto gli occhi dei suoi gli aspettisu cui crescere e migliorare. La sua Novese ha ot-tenuto più punti nelle ultime due giornate rispettoalle precedenti undici, tuttavia il tecnico genovesesa bene come la strada da percorrere sia ancoralunga. “Mi aspettavo un altro tipo di partita. Non sipuò dire di aver completamente buttato via un tem-po, due occasioni importanti le abbiamo avute, tut-tavia abbiamo concesso troppo spazio di manovraal Bogliasco”. L’infermeria si sta finalmente svuo-tando: “La squadra ha ancora problemi fisici, gli av-versari ne avevano più di noi, questo è sembratolampante. Tigani, Cesana, Camussi, Rebecchi e lostesso Serra non possono vantare una condizioneottimale, anzi”. Sotto il profilo del gioco il misternon si dice completamente soddisfatto della Nove-se vista a Santa Caterina: “Non abbiamo imposto ilnostro gioco, ci siamo adattati al loro. Purtropponon tutti hanno ancora trovato la tranquillità per fa-re quello che gli chiedo durante la settimana, nonc’è ancora piena serenità nella giocata. Dopo unprimo tempo in cui siamo stati messi un po’ sottosul piano del ritmo però, i ragazzi hanno sfoderatouna ripresa maiuscola. Dobbiamo lavorare perchétutti i novanta minuti ci vedano protagonisti in quelmodo”. Il risultato comunque non può che essereaccolto bene, specie contro un avversario che stanavigando verso una salvezza tranquilla: “E’ unpunto guadagnato, loro sono una squadra nervosa,purtroppo si è vista anche qualche provocazione ditroppo. Per come si era messa il pareggio va bene,muoviamo la classifica e diamo continuità alla vitto-ria di Trezzano”.

Andrea CamussiLo spirito con cui la Novese è riuscita a raddrizza-re la partita al novantesimo si può riassumere dal-l’esultanza sotto la tribuna di Andrea Camussi, ac-clamatissimo dagli spalti. Fra i migliori difensoridella categoria Andrea è stato per due lunghi me-si ai box per un serio infortunio, rimediato alla se-conda di campionato. Dal suo rientro, contro la ca-polista Chieri, la Novese è apparsa i crescita di ri-sultati. “E’ stata una partita nervosa è vero, manon poteva essere altrimenti. Chi è che riuscireb-be a mantenere una calma assoluta da ultimi inclassifica? Un po’ di nervosismo è sintomo che ilgruppo sente la situazione e ha voglia di venirnefuori. Oggi contava soprattutto aumentare a due irisultati utili, certo se si fosse vinto sarebbe statomeglio, ma l’importante era non perdere”. C’è sta-ta qualche provocazione di troppo? “Un paio diepisodi in effetti sono stati molto poco eleganti,nel calcio bisogna sapere affrontare anche questecose. Purtroppo siamo stati un po’ ingenui comenel caso di Berberi, che è poi stato vittima di unasceneggiata dopo essere caduto nella provoca-zione. Ad ogni modo il gruppo ha dimostrato dipotercela fare anche in dieci contro undici. Questopunto ci da morale”.

Attaccatialla Vita:

al via i corsi!Si è tenuta sabato 24svolta la giornatainiziale dei corsi diabilitazione al primointervento condefibrillatore. Dalle 8,30 alle 12,30sono stati ben diciottogli sportivi formati, di cuisedici tesserati dellaNovese e due dellaForza e Virtù.L’obbiettivo è quello direndere ogni staff,composto da allenatoree team manager,operativo al primosoccorso condefibrillatore. Come ricorda il sito di“Vivere lo sport”, a curadell’Ing. Gallione,l’iniziativa non èvincolata al solo mondodel calcio, ma bensìaperta a tutto ilpanorama sportivo. Lasocietà Novese estendel’invito di partecipazionea tutti gli sportivi dellacittà, con lo scopo disensibilizzare ediffondere temiimportanti per chi amalo sport, come la salutee la prevenzione.Il prossimoappuntamento è giàfissato per venerdì 14dicembre, in orarioserale.

ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Rai1

Rai2

Rai3

Rete

4Ca

nale

5Ita

lia1

La7

17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a nord-ovest, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.35 Affari tuoi, gioco21.10 Ti lascio una canzone, mus.24.00 Tg1 60 secondi

17.10 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash L.I.S.19.35 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.05 Castle, tf21.50 Body of Proof, tf22.35 Tg2

17.00 Timbuctu, doc.17.20 La volpe e la bambina, film19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.20 Le comiche di Stanlio e.., tf21.05 Ulisse, doc.23.20 Tg3 Tg Regione23.40 Telepatia, doc.

15.25 Poirot: assassinio sul..., film17.10 Monk, tf18.55 Tg4 - Meteo19.30 Tempesta d’amore, soap21.30 Law and Order, tf22.15 Law and Order, tf 00.00 8mm 2 - Inferno di ve.., film

13.40 Cougar Town, tf16.00 Verissimo, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 The winner is..., reality23.45 Scrivimi una canzone, film

15.45 I Goonies, film17.55 Magazine Champions...18.30 Studio aperto - Meteo19.00 I pinguini di..., cart.21.10 Mostri contro alieni.., cart.22.55 Tremors 2, film23.50 Tg Com-Meteo

14.05 I menù di Benedetta, att.15.00 Cuochi e fiamme16.00 Quattro donne e un fu..., tf18.05 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.22.30 Complotti “Borsellino...”, att.

16.35 Domenica In, var.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.35 Rai Tg sport20.40 Affari tuoi, gioco21.30 L’isola, fic.23.30 Speciale Tg1

15.40 Quelli che, var.17.10 Rai Sport18.10 Rai Sport 90° minuto19.35 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.00 NCIS, tf21.45 Hawaii Five O tf

14.30 In 1/2h, att.15.00 Tg3 L.I.S.15.05 Alle falde del..., doc19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Report, att.23.25 Tg3 - Tg regione

12.00 Pianeta mare, doc.14.40 Come si cambia, reality15.25 Lo sperone nudo, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Il comandante Florent, tf21.30 Downown Abbey 2, film23.45 Terra!, att.

13.40 L’arca di Noè, att,14.00 Domenica Live, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la domenica, var.21.15 Il paradiso all’improv..., film23.20 Il giudice Mastrangelo 2, tf

14.00 Le isole dei pirati, film17.55 Tutto in famiglia, tf18.30 Studio Aperto19.00 La vita secondo Jim, tf19.30 The Librarian 2, film21.25 Archimede-La scien..., doc.00.20 Melissa P., film

14.05 Le colline blu, film15.45 The District, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.21.30 Il volo della Fenice, film23.35 Omnibus Notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 L’isola, fic.23.20 Tg1 60 secondi23.25 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg221.05 NCIS Los Angeles, tf22.40 Cold case tf23.25 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Che tempo che fa, att.22.40 Sfide, doc.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 My Life - Segreti e..., tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 Quinta Colonna att.00.00 Danko, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Amanda Knox , film23.20 Best friends, film

16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto18.55 Meteo19.20 CSI, tf21.10 Colorado, var23.45 Concerto Andrea B..., mus

16.30 Il Commissario Cordier, tf18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 L’Infedele, att.23.45 Omnibus notte att.

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Santa Barbara, film23.15 Tg1 60 secondi23.20 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Squadra Speciale Cobr.., tf20.30 Tg221.05 Tutto quello che non..., var23.05 Tg2 - Tg2 Punto di Vista23.20 Rai 150 anni-La stori...,var

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.20 Volo in diretta, var.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 My life-Segreti e p..., soap18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 Lo spettacolo delle nat..., doc.00.05 La tempesta perfetta, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.10 Oggi sposi, film01.30 Tg5 Notte - Meteo

16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Hellboy: The Golden.., film23.30 Champions league, sport01.25 Nip/Tuck, tf

16.30 Il Commissario Cordier, tf18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Grey’s Anatomy, tf22.10 Saving Hope, tf

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Emozioni...pensieri e..., var23.15 Tg1 60 secondi23.20 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Squadra Speciale Cobr.., tf20.30 Tg221.05 Criminal Minds, tf23.25 Tg223.40 Made in Sud, var.

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, att.23.15 Volo in diretta, var.

15.30 Hamburg Distretto 21, tf16.35 My life-Segreti e p..., soap18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 King Kong, film00.45 Alien 3, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.20 Striscia la notizia, var.20.40 Shakthar-Juventus calcio22.45 Speciale Champions..., sport

16.00 Smallville, tf16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, gioco18,30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Il Codice Da Vinci, film23.55 The Vampires Diares, tf

16.30 Il Commissario Cordier, tf18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Atlantide, doc.23.20 La7 Doc doc.

laprogrammazione dal 29 novembre al 5 dicembre

giovedì

29novembre

venerdì

30novembre

sabato

01dicembre

domenica

02dicembre

lunedì

03dicembre

martedì

04dicembre

mercoledì

05dicembre

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Telegiornale20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Un passo dal cielo 2, fic.23.20 Porta a porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.50 Rai Tg Sport18.45 Squadra Spec. Cobr...11, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Un minuto per vi..., gioco.23.10 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Bad company - Pro..., film23.10 Volo in diretta, var.

15.30 Hamburg distretto 21, tf16.35 My Life, soap17.15 Tgcom - Meteo18.55 Tg4 - Telegiornale - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 The Mentalist, tf

14.10 Centovetrine, soap14.45 Uomini e donne, talkshow18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 E alla fine arriva Polly, film23.15 Vita da strega, film

16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, real.18.30 Studio Aperto-Meteo19.20 CSI, tf21.10 Segnali dal futuro, film23.40 Il prescelto, film02.10 Nip/Tuck, tf

18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Servizio pubblico, att.23.45 Omnibus notte att.00.50 Tg La 7 Sport

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Tale e Quale Show, var.23.20 Tg1 60 Secondi23.25 Tv7, att.

16.15 Numb3rs, tf17.50 Rai Tg Sport, tf18.45 Squadra Spec. Cobr...11, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 The Core, film23.25 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.15 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Amore Criminale, doc.23.10 Correva l’anno, doc.

12.55 La signora in giallo, tf14.45 Lo sportello di Forum, att.15.35 Intrigo internazionale, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto Grado, att.

14.10 Centovetrine, soap14.45 Uomini e donne, talkshow18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 I Cesaroni 5, fic.23.40 Supercinema, att.

16.50 National Museum, tf17.45 Trasformat, real.18.30 Studio Aperto-Meteo19.20 CSI, tf21.10 CSI Miami, tf22.00 CSI New York, tf23.55 L’Italia che funziona, att

18.20 I menù di Benedetta, att.19.15 G’ Day, var.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Crozza nel paese d..., var22.45 Videocracy - Basta..., film00.35 Omnibus notte att.

Si sta svolgendo negli ultimi mesi, in Commissioneigiene e Sanità del Senato della Repubblica, l’indagineconoscitiva sull’escozul-vidatox. I lavori non sono anco-ra conclusi e alle audizioni hanno finora partecipatoesponenti politici, medici, ricercatori, rappresentantidell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e della SocietàItaliana di Farmacologia (SIF), nonché i NAS, visto ilcommercio illegale del “farmaco” cubano in internet.L’intento dell’indagine in corso, sarebbe quello di capi-re se vi siano i presupposti scientifici che giustifichino ilclamore suscitato per questo prodotto cui ricorronomolti malati oncologici. La specie che produce la tossina da cui si ricaval’escozul è il Rhopalurus iunceus, una specie endemicadi Cuba. Il “farmaco” viene prodotto da Labiofam, l’en-te cubano autorizzato dal Ministero della Salute Pubbli-ca di Cuba. Non esistono studi clinici pubblicati su rivi-ste scientifiche accreditate. Solo uno studio è statopubblicato di recente su una rivista internazionale ditossicologia (Toxicon An Interdisciplinary Journal on theToxins Derived from Animals, Plants and Microorga-nisms), che individua alcune componenti del veleno,una preliminare caratterizzazione biochimica.Nel Marzo 2011, l’azienda Labiofam registra il prodottoin formula omeopatica denominato Vidatox 30CH e av-

via la commercializzazione in Albania delegando alla di-stribuzione del prodotto la società italiana PharmaMa-trix, che ha sede a Tirana.Il prodotto omeopatico, smentisce ulteriormente qual-siasi proprietà terapeutica data l’alta diluizione (30CH),che cancella ogni traccia del principio attivo.La letteratura scientifica non fornisce risultati che con-fermino la capacità antitumorale del veleno estratto dal-lo scorpione. Non vi sono casi clinici dai quali si possarilevare un miglioramento o una guarigione documenta-ta da un tumore maligno. Non vi sono dati su studi cli-nici controllati né per escozul né per vidatox 30CHsu riviste accreditate.Due anni fa, nel settembre 2010,la trasmissione delle “Iene”portò il caso alla ribaltadelle cronache. Iniziaronoi cosiddetti viaggi dellasperanza verso Cuba,migliaia di italiani arri-varono a Cuba perprocurarsi il prodottomiracoloso. Labiofam dichiarò in seguito, di avere incura migliaia di pazienti, molti stranieri e in maggior nu-mero italiani, disse anche che i pazienti trattati dimo-

stravano un miglioramento notevole dello stato di salu-te. Cuba, non è nuova a sperimentazioni di origine na-

turale di tutti i tipi, e non è esclusoche qualcosa funzioni. Le tossinesono ottimi candidati a farmaci,ma dichiara anche di sperimen-tare questa tossina da almeno20 anni. In tutti questi anni nonsono stati pubblicati risultati diquesta sperimentazione. Questoè ribadito anche nei lavori dellaCommissione in Senato, dove èstata ventilata l’idea di unasperimentazione, ma non è

compito della comunitàscientifica fornire delleprove, ma piuttosto dichi vuole commercializ-zare il prodotto. Tenutoconto che successiva-

mente è stato commercializzato unprodotto omeopatico e sappiamoche l’omeopatia non ha mai dato

prova evidente dell’efficacia, di cosa si stadiscutendo in Senato?

Uno scorpionein Senatodi Rosa Contino

Rubrica a cura diClaudio Casonato

lebufole

32ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netnotizie

lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 29: Cristiani (via IV Novembre); venerdì 30: Ospedale(viale Saffi); sabato 1: Baiardi (via Girardengo), di appoggio diur-no: Valletta (via Garibaldi) e Moderna (via P.Giovanni XXIII); dome-nica 2: Comunale (via Verdi); lunedì 3: Valletta; martedì 4: Giara(via Girardengo); mercoledì 5: Moderna.

OVADADomenica 2 dicembre: Frascara, Piazza Assunta

NEI PAESIGiovedì 29: Di Matteo (Vignole); venerdì 30: Cantù (Gavi) – Sar-torotti (Rocchetta L.); sabato 1: Libarna (Serravalle) – Marucchi(Borghetto); domenica 2: Foco (Stazzano) – Libarna; lunedì 3:Moderna (Arquata); martedì 4: Belleri (Gavi) – Maiocchi (CabellaL.); mercoledì 5: Balbi (Serravalle).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca la far-macia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largo anti-cipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO: Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel. e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligurevia Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Moretto . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Arianna Borgoglio, UmbertoCabella, Lorenzo Carrega, Claudio Casonato,Michela Ferrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi,Alice Merlo, Andrea Suverato, Elisa Terragno.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

Stampa AGA Arti Grafiche Associate - corso C. Brunet 13/15 - Cuneo

Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.

leedicoleNOVI LIGUREDomenica 2 dicembreM & M (Portici nuovi); Semino (piazza del Maneggio); Fossati (piaz-za Matteotti); Campi (via Verdi); Fossati (Giardini pubblici); Ponte(Stazione Fs); Scarsi (viale P. Cichero); Arecco (via Amendola); Effedi Silvano (via Ovada), Guidetti (via Dacatra); Fanin (via Papa Gio-vanni XXIII); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 2 dicembrePiazza Assunta, Corso Saracco, Corso Libertà

33ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netpuntolavoro

noviligure

Per informazioni rivolgersi al Centro per l’impiegoVia Oneto, 29 - Tel. 0143/2374 - Fax 0143/321296

RIF. 532 azienda privata in : novi ligure parrucchiera - requisitirichiesti: esperienza anche minima - condizioni contrattuali: con-tratto a tempo determinato (6 mesi) orario: full-time

RIF. 527 azienda privata in : novi ligure meccanico mezzi pe-santi - requisiti richiesti: età min 18, max 29 anni - condizionicontrattuali: contratto di apprendistato - orario: full-time (08.30-12.30//14.00-18.00) - il candidato, seguito totalmente nel-l'esperienza formativa da tutor accreditato, verrà inserito nellapropria officina interna. durante il periodo formativo affronteràsia la parte teorica che pratica dei seguenti argomenti: cono-scenza tecnica dei veicoli,conoscenza principi base in tema diattrezzatura di officina e loro manutenzione,primaria manutenzio-ne e preparazione del veicolo, conoscenza principi base di mec-canica,interventi di riparazione

RIF. 499 azienda privata in : pozzolo 1 autista patente c/e: tra-sporti di container: requisiti richiesti: patente c/e - età compresatra 30 e 40 anni; almeno due anni di esperienza nella mansione- condizioni contrattuali: tempo determinato con possibilità ditrasformazione a tempo indeterminato - orario: full-time.

RIF. 497 azienda privata in : serravalle scrivia 6 operatori ad-detti al servizio fast food - requisiti richiesti: età compresa tra 18e 29 anni - massima flessibilità nell'orario - condizioni contrat-tuali: apprendistato - orario: part-time 18 h settimanali turni eweek-end.

RIF. 494 azienda privata in : zona piemonte - liguria 1 cercatecnico addetto agli impianti di potabilizzazione dell'acqua: ilcandidato si occuperà dell'assistenza tecnica e commerciale aiclienti per un'azienda di prodotti chimici e di apparecchiatureper il trattamento acque -requisiti richiesti: diploma o laurea nelsettore chimico - età compresa tra 25 -35 anni - patente b -condizioni contrattuali: contratto a tempo determinato (12 mesi)orario: full-time - zone di lavoro piemonte e liguria.RIF. 493 azienda privata in : novi l igure cerca 10 addette alconfezionamento - requisiti richiesti: età compresa tra 18 e 40anni - condizioni contrattuali: contratto a tempo determinato (3mesi) - full-time (turni)

RIF. 484 azienda privata in : arquata cerca softwarista - pro-grammatore plc - requisiti richiesti: età massima 29 anni - esse-re in grado di operare con plc siemens s7 e rockwell automationlogix - anche breve esperienza nella mansione e disponibilità abrevi trasferte anche estere - condizioni contrattuali: da valutare- inquadramento commisurato all'esperienza.

RIF. 483 azienda privata in : serravalle cerca estetista - requisi-ti richiesti: qualifica di estetista - esperienza anche minima nellamansione - età compresa tra 18 e 29 anni - condizioni contrat-tuali: apprendistato orario: part-time (25 h settimanali)

casalemonferrato

Per informazioni rivolgersi al Centro per l’Impiego, via Magnocavallo 11/13, tel. 0142 452394

RIF. 417 Azienda privata in Casale cerca intermediario assicu-rativo per attività commerciale di gestione portafoglio clienti e ri-cerca nuovi clienti. Età compresa tra i 18 e 45 anni. In possessodella patente B e automunito. Richiesta esperienza anche mini-

ma nella mansione e predisposizione al contatto con il pubblico.Orario: full-time. Contratto offerto: lettera d’incarico.

RIF. 435 Azienda privata in Casale cerca Lavapiatti. Età com-presa tra i 19 e 45 anni. In possesso della patente B e automu-nito/a. Obbligatoria iscrizione alle liste di mobilità. Orario: part-time. Contratto offerto: tempo determinato.

RIF. 485 Azienda privata cerca perito o laureato in chimica perassistenza tecnica e commerciale ai clienti delle regioni Piemon-te e Liguria. Età compresa tra i 25 e 35 anni. In possesso dellapatente B e automunito/a. Richiesta esperienza di almeno dueanni nella mansione. Orario: full-time. Contratto offerto: tempodeterminato 12 mesi.

RIF. 488 Azienda privata vicinanze Moncalvo cerca operaiastirtatrice in mobilità per operazioni di stiro a mano con ferro.In possesso della patente B e automunita. Richiesta esperien-za di almeno due anni nella mansione. Obbligatoria iscrizionealle liste di mobilità. Orario: full-time. Contratto offerto: tempodeterminato.

alessandria

Per informazioni rivolgersi a Centro per l’Impiego, via Cavour 17, tel. 0131 303359 - 303367

RIF. 530 azienda privata in alessandria ricerca 1 magazziniereconsegnatario in possesso di patente c e cqc – eta’ compresatra i 30 e i 50 anni - i candidati si occuperanno della gestione epreparazione delle merci in magazzino e della consegna nellazona di alessandria e provincia – contratto a tempo determinato6 mesi rinnovabili - full time – obbligo di iscrizione alle liste dimobilita’

RIF. 505 azienda in alessandria ricerca 2 commessi/e di vendi-ta con eta’ compresa tra i 25 e i 45 anni – i candidati si occu-peranno della vendita di sigarette elettroniche – si richiedeesperienza almeno biennale nella vendita al pubblico – obbligodi iscrizione alle liste di mobilita’

RIF. 496 ristorante-pizzeria nelle vicinanze di alessandria ricer-ca capo cameriere con eta’ compresa tra i 25 e i 50 anni–esperienza pluriennale nella gestione completa della sala risto-rante e del personale – disponibilita’ al lavoro serale e nei finesettimana – patente b – automuniti.

RIF. 495 ristorante-pizzeria nelle vicinanze di alessandria ricer-ca cuoco/a con eta’ compresa tra i 30 e i 50 anni – si richiedediploma o qualifica nel settore alberghiero – esperienza plurien-nale nella gestione completa della cucina, degli approvvigiona-menti e del personale ausiliario – disponibilita’ al lavoro serale enei fine settimana – patente b – automuniti.

RIF. 479 azienda privata operante in piemonte e liguria ricerca1 addetto all’assistenza tecnica e commerciale di impianti per iltrattamento delle acque con eta’ compresa tra i 25 e i 40 anni -si richiede diploma o laurea nel settore chimico – disponibilita’alla formazione e alle trasferte nei territori indicati – possesso dipatente b – automuniti – tempo determinato full time con possi-bilita’ di inserimentoRIF. 478 azienda privata vicinanze alessandria ricerca 1 mec-canico addetto all’assemblaggio di macchinari industriali ed alti-forni – eta’ compresa tra i 18 e i 45 anni – preferibile la cono-scenza di autocad 3d – patente b automuniti – contratto di ap-prendistato o tempo determinato rinnovabile a seconda del-l’esperienza maturata nella mansione

RIF. 455 azienda privata in alessandria ricerca un coordinatoredi autofficina con eta’ compresa tra i 30 e i 50 anni – il candida-to si occupera’ della gestione e del coordinamento dell’officinae dei tecnici, della distribuzione del lavoro e del rapporto con laclientela mediante valutazione tecnica e redazione dei preventivi– e’ richiesta pluriennale esperienza come meccanico riparatored’auto ed ottime competenze tecniche.

RIF. 453 azienda privata nelle vicinanze di alessandria ricercaun meccanico specializzato nella riparazione e preparazione dimoto e mezzi per fuoristrada – eta’ 25/50 anni – patente b –automuniti – obbligo di iscrizione alle liste di mobilita’

RIF. 445 cooperativa in alessandria ricerca 2 manutentori elet-trotecnici con eta’ compresa tra i 25/50 anni – si richiede espe-rienza almeno biennale come elettricista – i candidati si occupe-ranno della manutenzione elettrotecnica di impianti di cogenera-zione previa formazione interna – pat. B – automuniti – contrattoa tempo determinato full time – preferibile iscrizione alle liste dimobilita’

valenza

Per informazioni rivolgersi a Sportello territoriale, Via IX feb-braio, ang. Via carducci , tel . 0131/942104 – fax0131/920611

RIF. 103 Azienda privata in valenza cerca 2 intermediari assi-curativi – requisiti richiesti: età 23/35 anni; diploma o laurea;conoscenza pacchetto office – internet. Pat. B – automuniti. At-tivita’ previste: intermediazione assicurativa; ricerca nuovi clien-ti; gestione e sviluppo portafoglio clienti; gestione rete vendita.Condizioni contrattuali: preliminare corso di formazione finalizza-to all’iscrizione al rui (sez. C) – lettera d’incarico; fisso + provvi-gioni. Prospettiva di assunzione a tempo indeterminato. Orario:full time.

RIF. 372 Azienda orafa in valenza cerca 1 incassatore a micro-scopio – requisiti richiesti: si richiede esperienza di almeno dueanni nella mansione. Patente b automunito. Condizioni contrat-tuali: da valutare in sede di colloquio. Orario: full time

RIF. 405 Azienda orafa in valenza cerca 1 orafo – requisiti ri-chiesti: si richiede esperienza di almeno due anni nella mansione.Età compresa tra i 26 e i 40 anni. Preferibile iscrizione nelle listedi mobilità, patente b automunito. Condizioni contrattuali: offresicontratto a tempo determinato orario: full time

RIF. 456 Pasticceria in valenza cerca 1 apprendista pasticce-ra/e – requisiti richiesti:. si richiede titolo di studio inerente lamansione o breve esperienza nel settore. Età da 18 a 29 anni.Disponibilità part – time. Condizioni contrattuali: offresi contrattoa di apprendistato. Orario: part time

RIF. 475 Parrucchiere in valenza cerca 1 apprendista parruc-chiere/a– requisiti richiesti:. Esperienza anche minima nella man-sione . Età compresa tra i 18 e i 29 anni. Disponibilità full time.Condizioni contrattuali: offresi contratto di apprendistato. Ora-rio: full time

RIF. 490 Azienda privata in valenza cerca 1 assistente tecnicocommerciale requisiti richiesti:. Diploma di perito chimico e lau-rea in chimica.Disponibilità A spostarsi presso le aziende clienti.Buona conoscenza del pacchetto office. Preferibile iscrizione al-le liste di mobilità. Età tra 25 – 35 anni. Condizioni contrattuali:offresi contratto a tempo determinato di 12 mesi. Orario: full ti-me

ovada

Per informazioni rivolgersi a sportello territoriale Ovada, Via nenni, 12/16, tel. 0143 80150 fax 0143 824455

RIF. 531 Ristorante dell’ovadese cerca n. 1 cuoco, con espe-rienza di almeno 2 anni. Eta’ compresa tra i 24 ed i 50 anni.Orario di lavoro: dalle 08.00 alle 12.00 o dalle 11.30 alle 15.30,dal lunedi’ al sabato. Tempo determinato 3 mesi, con possibilita’d trasformazione.

RIF. 529 Ristorante dell’ovadese cerca n. 1 aiuto-cuoco/ad-detto alle pulizie, di eta’ compresa tra i 20 ed i 50 anni, conesperienza consolidata. Orario di lavoro: mercoledi’, giovedi’ edomenica pranzo e venerdi’ e sabato cena. Lunedi’ e martedi’chiusura. Tempo determinato 3 mesi, con possibilita’ di trasfor-mazione. Possibilita’ di vitto ed alloggio.

RIF. 359 Azienda privata dell’ovadese cerca n. 1 elettricista in-dustriale, addetto alla progettazione di quadri elettrici. Richiesta conoscenza cablaggio bordo macchina, programma-zione plc, programmi informatici office e siemens e lingua ingle-se (livello avanzato). Richiesta disponibilita’ allo svolgimento ditrasferte – anche extra-europa. Contratto a tempo determinato della durata di 3 mesi, con pos-sibilita’ di trasformazione.

RIF. 258 Azienda privata dell’ovadese ricerca n. 1 parrucchierecon esperienza consolidata e documentata, a tempo indetermi-nato, orario di lavoro: dal lunedi’ al sabato compreso, dalle ore9.00 alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00. Preferibile iscrizio-ne alla camera di commercio.

AGENZIA RICERCA PERSONALE PER TELEMARKETING

Offresi fisso mensile e provvigioni.Per colloquio chiamare dalle ore 9 alle 12

al numero 0143 70163

ilsettimanale • giovedì 29 novembre 2012

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Ambi con i ritardatari Da giocare

MILANO 71-28 71-23 71-34 Decina del 70 su MilanoNAZIONALE 19-17 19-27 19-39 Cadenza 1 su CagliariROMA 34-44 34-40 34-86 Figura 9 su Napoli

Radicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 22/11/2012PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GLI ANNUNCI DE ‘IL MERCATINO’SONO GRATUITI ESCLUSIVAMENTE PER I PRIVATI

Non verranno pubblicati annunci pervenutiin forma anonima. Il nome – se nonespressamente richiesto – non compariràsul giornale. Le inserzioni gratuite vengonopubblicate a discrezione del giornale e inbase alla disponibilità di spazio. L’editore siriserva a proprio insindacabile giudizio dirifiutare gli annunci che non siano confor-mi alle istruzioni indicate o comunque rite-nuti non pubblicabili.L’inserzionista è informato dell’esistenza deidiritti che il d.lgs. 196/2003 riserva al tito-lare dei dati personali ed in particolare aldiritto di verifica e del diritto di richiedernela cancellazione.L’inserzionista pertanto acconsente allaraccolta di tutti i dati forniti ed alla loro co-municazione ai nostri partner contrattuali.

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RINGRAZIAMENTO

La moglie e la figliaprofondamente commosseringraziano tutti coloro che

hanno preso parte al loro dolore

per la scomparsa del caro

GIUSEPPE CERONE“PINO”

Un particolare ringraziamentoa tutto il Personale

dell’A.D.I. di Novi Ligure per le amorevoli cure prestate.

Novi Ligure,22 novembre 2012

RINGRAZIAMENTO

La famiglia Poggioprofondamente commossa

ringrazia tutti coloro che hanno partecipato

al suo dolore per la scomparsa del caro

POGGIO ERNESTO“TINO”

Bosco Marengo,27 novembre 2012

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ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

ADA GIAGNONIdi anni 101

Addolorati la annunciano la nuora Bru-na, l’affezionata nipote Virna con Ales-sandro ed il piccolo Marco, la Cogna-ta, i Nipoti ed i parenti tutti. I familiaricommossi dalla grande e sentita parte-cipazione al lutto, ringraziano tutte legentili persone che di presenza, confiori e scritti hanno preso parte al lorodolore. La cara Salma, riposa nel cimi-tero di Pozzolo Formigaro.

Pozzolo F.ro, 22 novembre 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

BEATRICE COLONNA ved. CARBONE - di anni 87

Addolorati la annunciano i figli Maria,Massimo, Egidio e Giulia, le nuore, igeneri, i nipoti ed i parenti tutti. I fami-liari commossi dalla grande e sentitapartecipazione al lutto, ringraziano tut-te le gentili persone che di presenza,con fiori e scritti hanno preso parte alloro dolore. La cara Salma, riposa nelcimitero di Pozzolo Formigaro.

Pozzolo F.ro, 19 novembre 2012

PARTECIPAZIONE

I colleghi del Dipartimento di preven-zione dell’ ASL partecipano con pro-fondo cordoglio la scomparsa dellacara

FRANCESCA

e porgono sentite condoglianze ai fa-miliari tutti.

Novi Ligure, 21 novembre 2012

ANNIVERSARIO

Nel primo anniversario della scompar-sa del caro ed indimenticabile

OTTAVIO CIPRIANI

i familiari ed i parenti tutti lo ricordanocon affetto infinito e grande rimpiantoin una S. Messa che sarà celebrataSabato 1 Dicembre alle ore 18 nellaChiesa Parrocchiale di S. Martino inPozzolo Formigaro.Grazie a quanti vorranno unirsi al ricor-do con la preghiera

Pozzolo F.ro, 26 novembre 2012

ANNIVERSARIO

Nel primo anniversario della scompar-sa del caro ed indimenticabile

ITALO REMOTTI

i familiari ed i parenti tutti lo ricordanocon immutato affetto e grande rim-pianto in una S. Messa che sarà cele-brata Domenica 2 Dicembre alle ore8.30 nella Chiesa Parrocchiale di S.Nicolò in Pozzolo Formigaro.Grazie a quanti vorranno unirsi al ricor-do con la preghiera

Pozzolo F.ro, 27 novembre 2012

PARTECIPAZIONE

Il Consiglio Direttivo e i giocatori dell’ U.S. Pozzolese partecipano commossi alla scomparsa di

CARLO FOSSATI(CARLUCCIO)

si uniscono al grande dolore della fa-miglia e porgono sentite condoglian-ze.

Pozzolo F.ro, 22 novembre 2012

PARTECIPAZIONE

Per tutto quello che ci hai insegnato

Grazie CARLUCCIO

I tuoi ragazzi dell’ U.S. Pozzolese

Pozzolo F.ro, 19 novembre 2012

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