IL NOVESE n. 33 del 20 settembre 2012

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www.novionline.net settimanale delle valli borbera lemme scrivia Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Giovedì 20 settembre 2012 · N. 33 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini Brutte notizie per Novi, che in un colpo solo perde sia l’ufficio del giudice di pace che il tribunale. È l’effetto dei decreti legislativi firmati lo scorso 7 settembre dal presidente Giorgio Napolitano e pubblicati mercoledì sulla gazzetta ufficiale. Il decreto 155 ha fatto strage di tribunali. In pratica l’unico tribunale in provincia rimarrà quello di Alessandria: vengono soppressi, oltre quello di Novi (o meglio, alla sezione distaccata del tribunale di Alessandria con sede a Novi), anche quelli di Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona, e le relative procure della Repubblica. Ma non tutte le cause oggi pendenti davanti a questi giudici finiranno nel capoluogo. Il mandamento di Casale, infatti, sarà accorpato a quello di Vercelli. L’altro decreto, il 156, ha falcidiato gli uffici del giudice di pace: spariscono quelli di Novi Ligure e Serravalle Scrivia, di Ovada, Valenza, Moncalvo e Nizza Mon- ferrato. A Acqui, Casale e Tortona invece rimarranno aperti, nonostante la chiusura dei rispettivi tribunali. Ai Comuni però viene lasciata una scappatoia (che sembre più che altro una condizione capestro, però): pagare di tasca propria tutto, dall’affitto, alle bollette, agli stipendi del personale amministrativo. A PAGINA 3 LO SPECIALE Novese, primo passo verso la risalita PAGINE 29-30 L’INDUSTRIA Ilva, conclusa la bonifica dei terreni PAGINA 5 IL FESTIVAL Scienza, cinque giorni da protagonista PAGINA 11 LO SCANDALO Arquata, il cimitero dei misteri (e dei ladri?) La cooperativa di gestione denuncia episodi inquietanti PAGINA 4 lapolitica No Tav-Sinistra è divorzio Movimenti frenetici nella politica novese. Da una parte il divorzio tra il mo- vimento No Terzo Valico e i partiti della sinistra (Rifon- dazione, Pdci, Sel). Dall’al- tra le dimissioni di Andrea Scotto da coordinatore del Pdl, che continuano a tene- re banco, anche perché la persona indicata come suo successore pare andare nella direzione opposta al rinnovamento: il nome che si fa, infatti, è quello di Co- stanzo Cuccuru. E pare an- che che il Pdl abbia già tro- vato un candidato sindaco... PAGINA 5 www. .it #! !$$ ''!$# )*.,,1*-1,/1 ".( $'' . '#! $#!' + )*&). + &0/0(*1 + *(0-/1-1 + 1(1.//1 "0 1,1/0 + &0)/0 1-/.,/0/0 + 01(1- + ,/. &*- . ,.-0 1-.,/)0 + 0-1.,/1 + (*&0-"1-. + ./1&.//. 0".,1. + (1,/1-1 + &0)"%%% ' '# 10 *)*,1-1 /.(% % 1-*0).0,/00%1/ I carabinieri indagano su inquietanti e ma- cabri episodi avvenuti al cimitero di Ar- quata. Si parla di ossa scomparse, cadaveri depredati, esumazioni troppo “allegre” e, dulcis in fundo, chiusure tombali non a norma. Secondo una denuncia presentata alla Procura della Repubblica di Alessan- dria da parte dell’attuale direzione cimite- riale, si tratterebbe di uno scandalo in pie- na regola e potrebbe coinvolgere passate gestioni della struttura cimiteriale. L’epi- sodio che ha acceso le poveri è avvenuto alla fine della scorsa settimana, con una scoperta degli operai della cooperativa so- ciale “Magestic onlus” di Alessandria che solo da poche settimane curano i servizi ci- miteriali arquatesi. ULTIMORA CINEMA, SI SPERA Incontro a Torino tra il sindaco Robbiano e il dirigente regionale per la ormai annosa vicenda del cinema a Novi. Nonostante la di- sponibilità di un operatore del settore ad investire per ridare fi- nalmente una sala alla nostra città, l’operazione si era fermata per un intoppo burocratico a li- vello regionale. La Regione si è detta disponibile a una revisione della legge intempi brevi e a concedere una deroga per Novi. GIUSTIZIA KO GIUSTIZIA KO cancellati sia il tribunale che i giudici di pace cancellati sia il tribunale che i giudici di pace

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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Giovedì 20 settembre 2012 · N. 33 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

Brutte notizie per Novi, che in un colpo solo perde sia l’ufficio del giudice di pace che il tribunale. È l’effetto dei decreti legislativi firmati lo scorso 7 settembre dal presidenteGiorgio Napolitano e pubblicati mercoledì sulla gazzetta ufficiale. Il decreto 155 ha fatto strage di tribunali. In pratica l’unico tribunale in provincia rimarrà quello di Alessandria:vengono soppressi, oltre quello di Novi (o meglio, alla sezione distaccata del tribunale di Alessandria con sede a Novi), anche quelli di Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona,e le relative procure della Repubblica. Ma non tutte le cause oggi pendenti davanti a questi giudici finiranno nel capoluogo. Il mandamento di Casale, infatti, sarà accorpato aquello di Vercelli. L’altro decreto, il 156, ha falcidiato gli uffici del giudice di pace: spariscono quelli di Novi Ligure e Serravalle Scrivia, di Ovada, Valenza, Moncalvo e Nizza Mon-ferrato. A Acqui, Casale e Tortona invece rimarranno aperti, nonostante la chiusura dei rispettivi tribunali. Ai Comuni però viene lasciata una scappatoia(che sembre più che altro una condizione capestro, però): pagare di tasca propria tutto, dall’affitto, alle bollette, agli stipendi del personale amministrativo. A PAGINA 3

LO SPECIALE

Novese, primopasso versola risalita

PAGINE 29-30

L’INDUSTRIA

Ilva, conclusa la bonificadei terreni

PAGINA 5

IL FESTIVAL

Scienza,cinque giornida protagonista

PAGINA 11

LO SCANDALOArquata, il cimiterodei misteri(e dei ladri?) La cooperativa di gestione denuncia episodi inquietanti

PAGINA 4

lapolitica

No Tav-Sinistraè divorzioMovimenti frenetici nellapolitica novese. Da unaparte il divorzio tra il mo-vimento No Terzo Valico e ipartiti della sinistra (Rifon-dazione, Pdci, Sel). Dall’al-tra le dimissioni di AndreaScotto da coordinatore delPdl, che continuano a tene-re banco, anche perché lapersona indicata come suosuccessore pare andarenella direzione opposta alrinnovamento: il nome chesi fa, infatti, è quello di Co-stanzo Cuccuru. E pare an-che che il Pdl abbia già tro-vato un candidato sindaco...

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I carabinieri indagano su inquietanti e ma-cabri episodi avvenuti al cimitero di Ar-quata. Si parla di ossa scomparse, cadaveridepredati, esumazioni troppo “allegre” e,dulcis in fundo, chiusure tombali non anorma. Secondo una denuncia presentataalla Procura della Repubblica di Alessan-dria da parte dell’attuale direzione cimite-riale, si tratterebbe di uno scandalo in pie-na regola e potrebbe coinvolgere passategestioni della struttura cimiteriale. L’epi-sodio che ha acceso le poveri è avvenutoalla fine della scorsa settimana, con unascoperta degli operai della cooperativa so-ciale “Magestic onlus” di Alessandria chesolo da poche settimane curano i servizi ci-miteriali arquatesi.

ULTIMORACINEMA, SI SPERAIncontro a Torino tra il sindacoRobbiano e il dirigente regionaleper la ormai annosa vicenda delcinema a Novi. Nonostante la di-sponibilità di un operatore delsettore ad investire per ridare fi-nalmente una sala alla nostracittà, l’operazione si era fermataper un intoppo burocratico a li-vello regionale. La Regione si èdetta disponibile a una revisionedella legge intempi brevi e aconcedere una deroga per Novi.

GIUSTIZIA KOGIUSTIZIA KOcancellati sia il tribunaleche i giudici di pacecancellati sia il tribunaleche i giudici di pace

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IL CASO di GIAMPIERO CARBONE

Supertreno si discuteopere sì, opere no

Niente da fare: anche per i giudici del Consiglio diStato l’autorizzazione della Provincia a favore dellaVoltaggio Energia per la centrale a biomasse da 15megawatt è regolare. Il ricorso del Forum dell’AltaVallemme e di sette cittadini è stato respinto in totocome aveva già fatto il Tar nel 2009. Respinta ognieccezione sulla sostanza del progetto e confermata lamancanza di legittimità dell’associazione a ricorrerein quanto costituito, secondo i giudici, al solo scopodi ricorrere contro l’autorizzazione alla centrale equindi privo di una reale rappresentatività della co-munità voltaggina.«Una sentenza – afferma Giovanni Carrosio, presi-dente dell’associazione – che ci dà torto su tutta la li-nea. L’unico aspetto positivo è la conferma dell’im-prescindibilità del teleriscaldamento per avviare lacentrale, già stabilita in primo grado. A questo puntodobbiamo capire come muoverci, valutando che il 25settembre in Provincia si terrà la prima seduta dellaconferenza dei servizi del nuovo progetto di centrale,

ridotto rispetto a quello del 2008. Chiederemo innan-zitutto trasparenza da parte della Voltaggio Energiae che sia prevista una filiera locale per l’approvvi-gionamento del legname. Da valutare anche il fattoche è già stata autorizzata anche la centrale di Carro-sio, a quattro chilometri, senza alcuna pianificazioneterritoriale». Il nuovo progetto ha un potenza termi-ca di 5 megawatt e funziona con il sistema della piro-gassificazione, facendo fermentare il legno anzichébruciarlo direttamente. Non prevede più il teleriscal-damento delle abitazioni di Voltaggio ma solo unacondotta per portare calore e raffrescamento al cam-po base del Terzo Valico a monte della ex cartiera.Afferma Sandro Rizzo (Voltaggio Energia): «Siamosempre stati sicuri della regolarità dell’istruttoriadella Provincia. Ora proseguiremo con il nuovo pro-getto: se sarà instaurata una collaborazione fattivacon il Comune bene, altrimenti, di fronte a lungaggi-ni e incagli, porteremo avanti il progetto autorizza-to». (G.C.)

Sono tutte utili le opere compensati-ve e gli interventi in genere che Co-civ intende realizzare sulla viabilitàdel nostro territorio? È stata una del-le domande poste venerdì scorso al-l’assemblea sul Terzo Valico organiz-zata a Gavi dal Comitato No Tav dellaval Lemme nel circolo parrocchialedi via Garibaldi.L’esempio forse più clamoroso è lamaxi rotonda prevista a Voltaggio al-l’incrocio tra la strada provincialedella Bocchetta, la provinciale dellaCastagnola e l’ingresso in paese dalconvento, «del tutto sproporzionataper le esigenze della viabilità locale».Poi ci sono gli allargamenti dellestrade, «già adeguate in passato e cheper decenni hanno sopportato senzaproblemi il traffico pesante, peresempio i camion della Cementir edella cartiera di Voltaggio. Cociv, conl’assenso di Provincia e Comuni, in-tende espropriare i proprietari di chesi affacciano sulle strade ma come èsuccesso a Arquata [dove il Comuneha stoppato l’allargamento della stra-

da per Serravalle; ndr] questi inter-venti a nostro avviso sono evitabili.Ci chiediamo se la realizzazione diqueste opere è finalizzata a migliora-re la qualità della vita dei cittadini oa far lievitare i costi a beneficio deisoliti noti». Alla presenza di alcunicommercianti di Gavi, invitati perso-nalmente dal Comitato, nella serataal circolo parrocchiale è stato ricor-dato inoltre che «i cantieri per il Ter-zo Valico saranno totalmente autosuf-ficienti, dotati di dormitori, ristorantied esercizi commerciali. Quanti ope-rai verranno a fare acquisti nei nostrinegozi o alloggeranno negli alber-ghi?». Ci sono poi interventi di rilievocome l’allargamento della galleriadella Crenna, il nuovo ponte sul Lem-me verso Carrosio (che verrà sosti-tuito da una nuova struttura a valleper eliminare le curve a gomito) e ilrifacimento del ponte sul Neirone traValle e Fabbrica. In questo caso èprevisto un nuovo ponte provvisorioa valle durante i lavori. Con la chiusura del tunnel si profila

come viabilità alternativa l’uso dellastrada comunale della Crenna, chesecondo Cociv si può allargare abba-stanza anche per i trasporti eccezio-nali della Tre Colli. I Comuni hannodato l’ok chiedendo comunque di va-lutare i costi dell’adeguamento dellastrada delle Colombare.«Lavori – è stato detto dal Comitato –che spetterebbero comunque ai citta-dini, che pagano le tasse e che hannoquindi diritto a una viabilità decentesenza dover attendere Cociv e il Ter-zo Valico. A breve Cociv ripartirà congli espropri bloccati il mese scorso.Tutto questo per realizzare un’opera,il Tav, di cui ancora nessuno ha spie-gato, dati alla mano, la reale utilità eche comporterà il rischio concretodella distruzione delle fonti degli ac-quedotti e delle sorgenti del Lemmenonché la movimentazione di amiantoin grandi quantità. Ne vale davvero la pena?». Il Comita-to ha quindi lanciato l’appello a parte-cipare alla marcia del 6 ottobre traSerravalle e Arquata.

VOLTAGGIO ENERGIA • Regolare l’autorizzazione della Provincia

Ok del Consiglio di Statoalla centrale biomasse

primo piano

Occupazione solo da fuori?Finora il TerzoValico ha vistoall’opera ditte emaestranzeprovenienti daltutta Italia tran-ne che dal no-stro territorioLo evidenzia ilComitato TerzoValico. Le ditteche in questigiorni stanno effettuato rilevazioni e sondaggi in val Lem-me e valle Scrivia arrivano da fuori, con il loro personale:«Gli operai che la scorsa settimana stavano lavorando aCarrosio [per installare una sonda che dovrà controllarela stabilità della rocca sul Lemme in vista dell’allargamen-to della strada provinciale della Bocchetta; ndr] hannodetto di essere dipendenti del Consorzio Treesse, consedi a Milano, Bologna e Roma, formato dalle aziendedella famiglia Lunardi, quella dell’ex ministro Pietro Lunar-di, dal 2010 nei guai per gli appalti del G8». Altre trivelle sono state posate a Arquata, in località Re-dimero, e a Voltaggio, dalla Rtc di Peschiera del Gardadel gruppo Trevi, multinazionale delle escavazioni. «LaRtc – sostiene il Comitato – è diretta dal geologo Danie-le Attala, finito in passato nei guai per gli appalti dei mon-diali di sci di Bormio del 2005». Poi c’è la Geotec diCampobasso, con una filiale a Caltanissetta, «che in Emi-lia Romagna ha effettuato trivellazioni alla ricerca di idro-carburi, mandando una raccomandata ai proprietari deiterreni in cui si dà la bellezza di due giorni di preavviso».«Cociv ha scelto queste aziende – dicono ancora dal Co-mitato No Tav Terzo Valico – con un affidamento diretto,senza gara, alla faccia dei politici locali che hanno smes-so di parlare di ricadute positive sul territorio dal Tav».Nel mirino anche il Comune di Novi, che ha affidato diret-tamente alla Ctm di Orbassano (To), gli interventi sulla li-nea ferroviaria storica, opera compensativa del Terzo Vali-co di cui dovrà farsi carico Rfi. «Nessuna gara d’appalto– dice il comitato – perché spezzettando i lavori in diver-se tranche si è evitato di superare il limite dei 40 mila eu-ro imposto dalla legge per le gare pubbliche. Su invitodel Comune di Novi la ditta ha formulato un’offerta che èstata accettata. Come si è arrivati a scegliere questa dit-ta? Non era intenzione del Comune, quindi del Pd, af-frontare l’iter del Terzo Valico con assoluta trasparenza,vaneggiando di osservatori, tavoli tecnici e quant’altro?». Il sindaco Lorenzo Robbiano respinge le accuse: «Nonconosco tutti i nomi delle ditte e dei progettisti poichésono stati scelti dai dirigenti visto che la legge prevedeche questo compito spetti a loro. Respingo del tutto ogni accusa di mancanza di traspa-renza o altro nei confronti del Comune. Le assegnazioniavvengo in base all’entità dell’intervento, per cui sottouna certa cifra si può procedere con l’invito».Domani sera, venerdì 21 settembre, alle 21, nella sala Ju-ta di Arquata, il Comitato No Tav di Arquata organizzaun’assemblea pubblica dal titolo Per non morire di amian-to. Interverranno i medici Diego Sabbi e Giulio Zannini eLuca Cavallero dell’associazione Voci della Memoria diCasale Monferrato.

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I TAGLI di ELIO DEFRANI

Giustizia, doppio koin un solo colpo

Nuovi sviluppi nella vicendacaccia in Piemonte: la stagio-ne venatoria verrà riaperta,ma avrà delle limitazioni. Co-me noto, il 7 settembre il Tarregionale ha sospeso l’interocalendario venatorio 2012/13,bloccando la caccia fino anuove disposizioni, a seguitodel ricorso proposto da alcu-ne associazioni ambientali-ste.Il 14 settembre l’assessoreregionale all’AgricolturaClaudio Sacchetto ha reso no-ta in consiglio la nuova deli-bera che annullerà in parte ilprovvedimento del Tar: dadomenica 16 è consentitocacciare solo i cinghiali. Pertutte le altre (fagiani, lepri eminilepri) bisognerà attende-re il 30 settembre.L’assessore, attaccato dura-mente dagli esponenti del PdTaricco e Muliere che ripetu-tamente l’hanno invitato arassegnare le dimissioni, ri-badisce che la sua delega ri-

marrà a disposizione del pre-sidente della Regione Cotama che non è disposto a di-mettersi.Com’era prevedibile, il prov-vedimento è stato accoltodalle proteste delle associa-zioni ambientaliste, ma an-che dalla soddisfazione del-l’Arci Caccia provinciale edelle associazioni agricole,preoccupate per i danni allecolture causati dalle specieselvatiche. Ma la soddisfazione più gran-de è quella dei trentamilacacciatori piemontesi chehanno già pagato tasse e assi-curazione (per una spesa to-tale che va dai 400 ai 500 eu-ro a testa), e che non si rasse-gnano all’idea di rinunciarealla propria passione… Nonultimi gli interessi economiciin ballo: quelli gli istituti dicaccia con le relative tasse diconcessione regionale, degliallevatori di selvaggina e del-le armerie. (A.B.)

Brutte notizie per Novi, che in uncolpo solo perde sia l’ufficio delgiudice di pace che il tribunale. Èl’effetto dei decreti legislativifirmati lo scorso 7 settembre dalpresidente Giorgio Napolitano epubblicati mercoledì sulla gazzet-ta ufficiale.Il decreto 155 ha fatto strage ditribunali. In pratica l’unico tribu-nale in provincia rimarrà quellodi Alessandria: vengono soppres-si, oltre quello di Novi (o meglio,alla sezione distaccata del tribu-nale di Alessandria con sede aNovi), anche quelli di Acqui Ter-me, Casale Monferrato e Tortona,e le relative procure della Repub-blica. Ma non tutte le cause oggipendenti davanti a questi giudicifiniranno nel capoluogo. Il man-damento di Casale, infatti, saràaccorpato a quello di Vercelli.L’altro decreto, il 156, ha falcidia-to gli uffici del giudice di pace:spariscono quelli di Novi Liguree Serravalle Scrivia, di Ovada,Valenza, Moncalvo e Nizza Mon-ferrato. A Acqui, Casale e Torto-na invece rimarranno aperti, no-nostante la chiusura dei rispettivitribunali.

Un anno perriorganizzarsiIl decreto è entrato immediata-mente in vigore, ma le norme sul-le soppressioni impiegherannoqualche mese per andare a regi-

me. Un anno il tempo che il mini-stero della Giustizia si è dato perla riorganizzazione degli ufficigiudiziari.La competenza territoriale deigiudici di pace di Novi, Ovada eSerravalle passerà al giudice dipace di Alessandria, così comeValenza. Moncalvo sarà accorpa-to a Casale mentre Nizza Monfer-rato ricadrà sotto Acqui.

Per quegli undici faldoniMa in base a quale parametri ilgoverno ha deciso la chiusuradegli uffici giudiziari? Per i tribunali la linea seguita èstata “una provincia, un tribuna-le”. Per i giudici di pace, invece,il ministro Paola Severino ha fis-sato due soglie: un bacinod’utenza di almeno 100 mila per-sone e un numero minimo di pra-tiche trattate annualmente.Due trincee che Novi, Ovada eSerravalle non sono riuscite asfondare. Numero di abitanti a parte, ilgiudice Cinzia Dettori di Serra-valle si è fermata a quota 308pratiche nel 2011, mentre a NoviMario Sitragna ne ha gestito 557e per un soffio ha mancato il tar-get fissato dal ministero in 568pratiche. Undici faldoni che avrebbero po-tuto fare la differenza.

«Pagateviaffitto, bollettee stipendi»Se volete continuare ad avere ilgiudice di pace, pagate voi affitti,bollette, stipendi e carta per lefotocopie. Il decreto 156 lo dicesenza tanti complimenti, con il ri-sultato, se non altro, di offrireuna scappatoia ai Comuni con piùsoldi in cassa.Secondo il testo di legge, infatti,«gli enti locali interessati, ancheconsorziati tra loro, possono ri-chiedere il mantenimento degliuffici del giudice di pace, anchetramite eventuale accorpamento,facendosi integralmente caricodelle spese di funzionamento, iviincluso il fabbisogno di personaleamministrativo». In pratica alloStato rimarrebbe da pagare sololo stipendio dei giudici, mentretutto il resto sarebbe a carico deiComuni.Una soluzione non semplice da

percorrere, soprattutto in tempidi vacche magre un po’ per tutti.Il sindaco di Ovada Andrea Oddo-ne già lo scorso anno aveva capi-to che la piega che stava pren-dendo la riforma del sistema giu-diziario e aveva messo sul tavolouna proposta: i 16 Comuni del-l’ovadese si consorzino, mettanoun euro per ciascun abitante eraccolgano i 28 mila euro neces-sari per garantire il mantenimen-to dell’ufficio del giudice di pacePaola Pardini.

Inutileil pressing sulministeroFin da subito si erano mossi an-che i primi cittadini di Novi e diSerravalle. Lorenzo Robbiano eAntonio Molinari (oggi al suo po-sto c’è Alberto Carbone), con lasponda dell’onorevole Mario Lo-velli, avevano chiesto di salvare

almeno il giudice di pace di Novi.«È vero che per poco Novi nonraggiunge il numero di pratichenecessarie – aveva spiegato Rob-biano – ma unendoci a Serravalleil target viene raggiunto e abbon-dantemente superato». La propo-sta, assolutamente ragionevole, aquanto pare non è stata però te-nuta in considerazione, nemmenodopo l’interrogazione parlamen-tare di Lovelli al ministro Severi-no, nel marzo scorso.Il deputato del Pd aveva chiestol’accorpamento dei giudici di pa-ce delle due città, creando unacircoscrizione con circa 90 milaabitanti. «Lo spostamento degliuffici di Novi e Serravalle pressola sede di Alessandria provoche-rebbe gravi disagi per i residentinelle località più periferiche delterritorio, che dovrebbero per-correre anche un centinaio di chi-lometri per arrivare al capoluo-go», aveva spiegato Lovelli ai di-rigenti del ministero. Ma non c’èstato nulla da fare.

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Novi, Ovada e Serravalle devono direaddio all’ufficio del giudice di pace. Oppure aderire alla proposta capestro del governo: pagarsi affitti, bollette e stipendi. Entro un anno i novesi perderanno anche il tribunale.

LA REGIONE • L’assessore Claudio Sacchetto non si dimette e cambia invece il calendario venatorio

Caccia aperta ma con limitazioni

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cronaca 4ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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Gino Fortunato

I carabinieri indagano su inquie-tanti e macabri episodi avvenutial cimitero di Arquata. Si parladi ossa scomparse, cadaveri de-predati, esumazioni troppo “alle-gre” e, dulcis in fundo, chiusuretombali non a norma. Secondo una denuncia presenta-ta alla Procura della Repubblicadi Alessandria da parte dell’at-tuale direzione cimiteriale, sitratterebbe di uno scandalo inpiena regola e potrebbe coinvol-gere passate gestioni della strut-tura cimiteriale. L’episodio cheha acceso le poveri è avvenutoalla fine della scorsa settimana,con una scoperta degli operaidella cooperativa sociale “Mage-stic onlus” di Alessandria che so-lo da poche settimane curano iservizi cimiteriali arquatesi. «Ho denunciato alla Procura einformato carabinieri e poliziamunicipale, di gravissime irre-golarità che abbiamo rilevato nelcimitero – spiega il direttore del-la Magestic, Marco De Michiel –Alcuni giorni fa un nostro dipen-dente, su disposizione dei paren-ti di un defunto, ha prelevatodall’ossario la cassetta contenen-te le ossa per ricomporle accantoa quelle di un congiunto. Con stu-pore ha notato che la cassettaera molto leggera, scoprendoche era vuota. Dentro c’eranosoltanto un paio di schegge di le-gno. Accertata questa situazioneabbiamo immediatamente avver-tito le autorità. Purtroppo questosi è rivelato solo il primo di una

serie di casi che abbiamo sma-scherato e potrebbero riproporsia cascata».Un altra situazione non chiara ri-guarda la salma di un ragazzodeceduto una ventina d’anni fa.Il corpo fu inumato e i genitoriricordano che, come estremo at-to di omaggio, chiesero ai ne-crofori che il figlio fosse vestitodi tutto punto, con un abito fir-mato. «Invece nella bara abbiamo tro-

vato solo le ossa del giovane –prosegue De Michiel – niente al-tro. Evidentemente, qualcunonon ha tenuto conto del voleredei genitori del ragazzo e si è im-possessato degli abiti».Oltre a questi due casi, le forzedell’ordine stanno indagando sualtre situazioni cimiteriali, al li-mite del grottesco. Si parla di og-getti preziosi spariti, di cadaverinon mineralizzati trattati conleggerezza (“parcheggiati” in lo-

culi non sigillati), di penose trat-tative di cremazione da parte diindividui appostati come avvol-toi, inducendo i parenti a rivol-gersi a loro quando le esumazio-ni rivelano la non decomposizio-ne cadaverica. Persino di tombe chiuse ai limitidella legge. Sembra che a causadi chiusure effettuate con mate-riale non idoneo, non verrebberotrattenuti i liquami organici de-rivanti dalla decomposizione del-

la salma. Per questa ragione sistanno diffondendo miasmi pe-stilenziali in un’ala del cimiteroarquatese. Sul posto sono intervenuti cara-binieri, nuclei investigativiscientifici e polizia municipale.È in atto una grande inchiestache dovrà fare luce su un casoche sinora potrebbe aver rivela-to solo la piccola parte di unoscandalo di ben più ampie pro-porzioni.

IL CASO • Denuncia alla Procura di Alessandria da parte dell’attuale direzione

Arquata, i misteri del cimiteroSi parla di ossa scomparse, cadaveri depredati e chiusure tombali non a norma

inbreveLE PIANTE

Cannabisscoperta Continuano i sequestri di canna-bis da parte dei carabinieri. Un42enne di Novi Ligure è stato in-fatti denunciato in stato di libertàper illegale coltivazione di piantedi cannabis. I militari hanno indi-viduato due piante dell’altezza dicirca un metro e mezzo pressol’abitazione dell’uomo, e le han-no poste sotto sequestro. (E.D.)

SUPERLAVORO

Carabinieriin azione Super lavoro per i carabinieri diNovi hanno denunciato in statodi libertà per furto aggravato inconcorso un 29enne e una26enne di Asti, pregiudicati. Idue sono stati sorpresi dai mili-tari mentre tentavano di allonta-narsi da un negozio dell’Outletdopo aver asportato capi di ab-bigliamento per un valore com-plessivo di 600 euro. Denuncia-to per uso di atto falso e guidasenza patente un 43enne alba-nese residente a Fresonara,pregiudicato. Denunciato pertrasporto non autorizzato di ri-fiuti pericolosi un 47enne ma-rocchino residente a Serravalle.

Blitz delle Fiamme giallesabato pomeriggio a Novi. Ifinanzieri hanno sequestra-to migliaia di gioielli da bi-giotteria di origine cinese. L’episodio è avvenuto intor-no alle 16 nella centralissi-ma via Roma, all’angolo conpiazza Carenzi. Nel negoziodi bijoux, gestito da un uo-mo e una donna, entrambicinesi, migliaia di articolinon in regola con le norma-tive comunitarie. L’iniziati-va della Finanza novese hafatto seguito a una lunga in-dagine, svolta anche in se-guito a segnalazioni da par-te della clientela che nonera convinta delle indica-zioni riportate in etichettasui prodotti venduti, in par-ticolare nello store cinesedi via Roma. I controlli dei finanzieri sisono rivolti principalmenteal materiale esposto e stoc-cato negli scaffali e nel ma-gazzino, contrassegnatodalla dicitura “nichel free”che potrebbe contenere, alcontrario, questo metallo. Ilnichel infatti provoca statiallergici alle persone che vi

NOVI • Controlli in un negozio di merce cinese

Blitz in via Romabijoux sequestrati

Il 22 giugno 2011, a seguitodi una vasta operazione anticrimine, venivano effettuatidiversi arresti in provinciadi Alessandria, come a Poz-zolo e a Bosco Marengo. Perla prima volta ci si trova difronte a una realtà nuova edrammatica: anche nellanostra provincia il rischiodell’infiltrazione della ’n-drangheta è da considerarsiconcreto. Danilo Procac-cianti [nella foto], giornali-sta, inviato speciale dellatrasmissione Rai “Presa di-retta”, segue in prima per-sona tutti gli avvenimenti equalche mese dopo realizza

ALESSANDRIA • Cultura e Sviluppo

Mafia al nord:indagini e incontro

Scandalo al cimitero

Scandalo alcimitero di

Arquata, dove siparla di oggetti

preziosi spariti, dicadaveri trattati

con leggerezza, dipenose trattative

di cremazione.

entrano in contatto, causan-do dermatiti. Le circostan-ze dovranno però essere ve-rificate anche attraversocontrolli di tipo analitico.Al momento, irregolaritàsarebbero state accertatesolo per quanto riguarda leetichette. Per il resto, es-sendo ancora in corso le in-dagini, la Compagnia di No-vi non ha rilasciato dichia-razioni. Nel corso dell’ispezione laFinanza, resasi conto dellapresenza di materiale nonvenduto nei termini di leg-ge, ha posto immediata-mente sotto sequestro mi-gliaia di monili, tra orecchi-ni, collane, anelli con cri-

stalli, orologi e braccialetti.Bloccata la merce, sono po-co dopo sopraggiunte sulposto cinque auto per prele-vare decine di scatolonicontenente la merce sospet-ta. Quindi i due gestori sonostati portati al comando peressere interrogati. Nell’ultimo anno è la terzaoperazione che viene con-dotta dalle forze dell’ordinenei confronti di commer-cianti cinesi. Negli altri ca-si erano finiti nel mirino diFinanza e Carabinieri, duesupermercati dove eranostati sequestrati occhiali egiocattoli con etichette re-canti indicazioni false.(G.F.)

uno speciale andato in ondasu Rai-3 dal titolo “Mafia alnord: terra, cemento e im-mondizia”. La sua indaginepartirà proprio da Alessan-dria. Domani Procacciantitornerà nel capoluogo, invi-tato dalla “Casa della Lega-lità” e dal comitato sponta-neo di Valle San Bartolomeoper raccontarci in primapersona la sua esperienza ele sue riflessione sulla pre-senza della mafia al nord.L’incontro avverrà a Ales-sandria, nel salone dell’as-sociazione Cultura e Svilup-po in piazza De André 76.(E.D.)

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novi ligure 5ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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Gino Fortunato

Si è conclusa nei giorni scorsi,dopo otto anni di interventi, la bo-nifica dei terreni dell’Ilva anti-stanti lo stabilimento in stradaBosco Marengo, costata oltre unmilione e 200 mila euro a patronRiva. Una bonifica che appare co-me un segnale incoraggiante, allaluce degli ultimi avvenimenti cheriguardano il gruppo, anche se labonifica dei terreni novesi è diben diverse proporzioni, da quel-la prevista per la zona di Taranto.Tuttavia, quando l’Ilva vuole, ese-gue i lavori di messa in sicurezzaa regola d’arte, come testimoniail rapporto dell’Arpa che ha ese-guito i controlli nei giorni scorsi,certificando l’avvenuta bonificadopo i rilievi effettuati in super-ficie e nella falda acquifera. «Gli interventi del sito novese diproprietà dell’Ilva [oltre 40 milametri quadrati in totale; ndr] sipossono definire completati – af-fermano dalla Provincia – inquanto risultano conformi aquanto previsto dal progetto dibonifica approvato dal Comune diNovi. Gli accertamenti di collau-

do non hanno evidenziato nellematrici ambientali superamenti,per quanto riguarda i parametriricercati, dei limiti di legge». Tut-tavia i monitoraggi proseguiran-no a livello precauzionale ancheper i prossimi mesi, al fine di ac-certare l’assenza di eventuali re-sidui. Il caso dei terreni in cui l’Ilva de-positò “materiale speciale” esplo-se nel 2003, quando anche alcunipolitici locali segnalarono la pre-senza di “cumuli di detriti metal-lici e minerali”, depositati sui ter-reni della zona industriale novesetra via Ovada e la traversa perBosco Marengo. L’area in passatoè stata oggetto di lavorazioni si-derurgiche con attività di altofor-no e di laminazione. Il sottosuolodi quest’area è caratterizzato si-no a notevoli profondità da terre-ni limosi e argillosi, con passaggidi falda acquifera dai 5 agli 11metri di profondità. Il materialetrovato dall’Arpa era sostanzial-mente costituito da scorie di ac-ciaieria, polverini, refrattari, ter-re di fonderia, idrocarburi, tra-versine ferroviarie, inerti di de-molizioni, amianto e metalli come

piombo, cromo, rame e zinco. L’Ilva è così intervenuta e nelcorso degli ultimi anni, ha bonifi-cato l’area provvedendo alla ri-mozione del terreno contaminatoda metalli e idrocarburi, separan-do la terra rimossa in base ai suoicontenuti. Il tutto è stato poi de-stinato a imprese specializzate dismaltimento, comprese tre gran-di vasche contenenti oli esausti,trovate nel sottosuolo durante labonifica. La destinazione futuradei terreni, sarà a verde pubblicoo ad area residenziale. Nel frattempo lo stabilimento Il-va di Taranto prepara “le scorteper l’inverno” per gli stabilimentidi Novi, Cornigliano e Racconigi,attuando un’intensa attività pro-duttiva di laminati per i prossimi

20 giorni. Un sospiro di sollievo per i dipen-denti novesi che così potrannoaccumulare le scorte di magazzi-no almeno sino alla fine dell’an-no. Il “sollievo” non dissolve peròle preoccupazioni circa il futuro.Entro oggi si dovrebbero saperequali prospettive attendono a me-dio e breve termine il complessotarantino. Ieri ci sono stati nuoviincontri tra i sindacati metalmec-canici e il presidente del Gruppo,Bruno Ferrante. Oggi gli incontriproseguiranno tra i rappresen-tanti sindacali e i custodi dellearee sequestrate: Barbara Valen-zano, Emanuela Laterza e ClaudioFrumento. La preoccupazione diFiom, Fim e Uilm è aumentatadopo la disposizione che blocca

l’accesso delle materie prime alparco minerali, una delle aree se-questrate. Come faranno, dun-que, a restare in funzione gli al-tiforni se nei reparti non afflui-scono più carbone fossile e mine-rale ferroso? Si teme che il sequestro possaavanzare, interessando altre areedello stabilimento. Ma questo po-trebbe avvenire non prima dellafine di settembre. Il procuratorecapo di Taranto, Franco Sebastio,ha però respinto le proposte diFerrante, ritenendole inadeguatea fermare le emissioni nocive. Intanto a Novi da fine agosto è ri-presa la produzione dopo la pausaestiva di un paio di settimane, du-rante la quale sono state effettua-te manutenzioni agli impianti.

Gino Fortunato

Questione di contraddizione e, forse,di opportunismo. I comitati dei NoTav del novese “mettono alla porta”la lista Unità per Novi (formata daRifondazione comunista, Partito deicomunisti italiani e Sinistra e li-bertà), “rea” di amministrare con ilPd, ritenuto un “nemico”, in quantofavorevole alla costruzione della li-nea ferroviaria ad alta velocità anchesul territorio novese. «Non possiamo accettare che la sini-stra radicale novese amministri conil Pd e nello stesso tempo manifesticontro il Terzo valico e la Tav. Non èsolo una questione di alleanze politi-che – spiega Sergio Cao, del comitatonovese No Tav – La sinistra novesenon ha capito che il nostro è un movi-mento trasversale e non permettere-mo a nessuno di mettere il cappellosulla nostra lotta. In questi ultimi me-

si ci siamo talvolta sentiti strumenta-lizzati. Rc, Pdci e Sel, non possono in-tervenire alle nostre manifestazioniinnalzando le loro bandiere. Per nonparlare dei comunicati che scrivonoindividualmente, senza neppure con-tattarci. Ripeto che la lotta contro ilTerzo valico è trasversale e noi accet-tiamo chiunque, di qualsiasi posizio-ne o appartenenza politica, a condi-zione che segua le regole. Anche sepotremmo apparire come una massadi “poveri e isolati sbandati”, come cihanno definito proprio alcuni espo-nenti del Pd, seguiamo regole moltosevere e disciplinate. Siamo quindiun movimento politico a favore deicittadini e della salute pubblica, manon siamo partitici. Ad esempio, aArquata, la giunta e i consiglieri ade-riscono con partecipazione alle no-stre manifestazioni e accettiamo conmolto piacere il loro contributo, sen-za chiedere quale sia il loro pensiero

politico. Ma la sinistra novese è orache prenda una posizione politica-mente matura e si distanzi dal Pd».«Non apro nessuna polemica con gliamici No Tav – risponde il coordina-tore novese di Rifondazione comuni-sta, Alessandro Molinari – ma am-metto che nel nostro interno ci sianoincongruenze e situazioni da chiarire.Credo che qualcosa potrebbe sbloc-carsi già durante il prossimo consi-glio comunale previsto lunedì sera.In ogni caso il e il nostro rappresen-tante in consiglio comunale, France-sco Moro, abbiamo espresso l’inten-zione di chiedere al Pd di esprimerecon chiarezza la loro posizione sulTerzo valico. Ribadisco che l’espe-rienza No Tav è la più bella della miavita e quindi non posso che sperareche presto le nostre strade possanoritrovarsi per proseguire insiemeuna lotta che tocca da vicino la salutedi decine di migliaia di persone».

LA POLITICA • I comitati No Tav mettono alla porta la lista

Schiaffo a “Unità per Novi”

Arrivano segnali incoraggianti dopo otto anni di interventi

Terreni bonificati davantiall’Ilva

laza

mpata Reciproche ingerenze

Lunedì sera in consiglio co-munale, riunitosi per la pri-ma volta dopo la pausa esti-va, si è parlato dell’Ilva.L’assessore Felicia Brodaha illustrato quanto è avve-nuto dalla fine di, sottoli-neando che l’amministra-zione comunale si è riunitapiù volte per seguire in mo-do puntuale la vicenda. Iconsiglieri Gianni Malfet-tani e Francesco Moro han-no nuovamente sottolineatoche sarebbe stato opportu-no convocare un consigliocomunale aperto così chetutta la città partecipasse aun confronto costruttivo.

Sull’argomento è interve-nuto anche il consigliereBiagio Zigrino, tarantinod’origine che ha, quindi,vissuto le problematichelegate alla fabbrica puglie-se direttamente facendopresente all’aula che «a Ta-ranto si muore a causa del-l’Ilva». Secondo il capo-gruppo dell’Idv, Franco Ci-liberto è «opportuno pro-durre un ordine del giornosui piani di recupero, fa-cendo presente che la poli-tica con la p maiuscola de-ve ritornare a occuparsidei problemi del Paese». Ilpresidente del consiglio co-

munale Mariarosa Porta, atale riguardo, ha rimarcatoil fatto che «un documentocondiviso con le Rsu dellostabilimento novese è statoscritto e inviato al presi-dente della Repubblica». Ilsindaco Lorenzo Robbianoha ricordato che «l’ammini-strazione comunale tuttaha votato quel documentonel quale si dice che non sipuò mettere in alternativail lavoro e l’ambiente. Nonescludo – prosegue Robbia-no – che venga anche con-vocato sulla questione unconsiglio comunale aperto.Ora però si deve attendere

il 30 settembre prossimoquando si avrà il responsodell’Aia». Il caso Ilva è sta-to affrontato anche in par-lamento. I deputati del PdDamiano, Fiorio e Lovellihanno presentato all’atten-zione del governo specificiordini del giorno riguar-danti la situazione deglistabilimenti del gruppo Il-va in Piemonte. «Gli inter-venti previsti dal decretoper Taranto sono necessarie urgenti – ha detto in aulaMario Lovelli – ma adessoè necessario che il Governoponga attenzione anche allanostra regione». (M.P.)

IL COMUNE • Nella prima riunione tenutasi dopo la pausa estiva

Fabbrica al centro del Consiglio di Arturo Pirofilo

La scorsa settimana i partiti della Casa Della Sinistra so-no stati espulsi dal Movimento No Tav. Questo movimen-to spontaneo, non si sa guidato da chi e a che titolo, ave-va chiesto alla Casa della Sinistra e in particolare aglieletti della compagine Francesco Moro e Gianni Malfetta-ni la testa del Sindaco di Novi Ligure Lorenzo Robbiano.Non ottenutala, ha deciso che le bandiere di Rifondazio-ne, Comunisti Italiani e Sel non sono più degne di fregia-re le manifestazioni NoTav e ha deciso per l’espulsonedal movimento di questi partiti.Il più attapirato da questa decisione è il Segretario diRifondazione Comunista Alessandro Molinari, che avevaannunciato sui giornali e al movimento l’imminente cadutadi Robbiano e che non è finora riuscito a mantenere lepromesse. Quella che lui stesso ha definito “la più bellaesperienza politica della mia vita” si è conclusa con unbel calcio nel fondoschiena da quel movimento cheavrebbe potuto mostrare un po’ più di riconoscenza, nonfosse altro per l’aver usato, in questi mesi, la sede diRifondazione per le proprie riunioni generosamente mes-sa a disposizione.Appare evidente anche ad un osservatore disattento cheil movimento no tav novese ha una connotazione politicamolto forte: l’obbiettivo non è solo – o tanto – quello difermare la grande opera, ma quello molto più locale dicombattere l’amministrazione Novese, il sindaco Robbia-no, il Partito Democratico e quanti – come la Casa dellaSinistra – sono in qualche modo corresponsabili della sa-lute della giunta novese.La reciproca ingerenza di No Tav e Casa della sinistra siè quindi conclusa con un divorzio, ma siamo certi che as-sisteremo ancora nei prossimi mesi a piacevoli teatrini suquesto versante.Intanto è finalmente cominciata la campagna elettorale invista delle elezioni comunali del 2004. L’Italia dei Valori,messa al bando a livello nazionale dal Pd, non appare in-tenzionata ad aspettare con il cappello in mano le deci-sioni che il Pd locale vorrà prendere in termini di alleanzelocali, e ha cominciato a far sapere che è pronta a corre-re la gara con un proprio candidato. Il portavoce dell’IdvPaolo Moncalvo è il più accreditato, ma resta da capirese sia un candidato reale o di bandiera.Acque agitatissime in casa Pd, dove lo scontro tra Bersa-niani e Renziani si sta facendo sempre più evidente. Chivincerà questo battaglia saprà indicare un candidato con-diviso alla carica di Sindaco o questa frattura avrà riper-cussioni pesanti anche sulle prossime elezioni ammini-strative?La campagna elettorale infuria anche dalle parti del cen-tro destra: fatto fuori il segretario Scotto, che aveva osatoaddirittura chiedere un congresso di partito, si proseguecon l’alleanza con l’associazione Novisiamo che parepuntare diretta alla candidatura di un vecchio notabile delpartito, l’ex senatore Gianfranco Chessa. Ci abbiamo az-zeccato? Vedremo...

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ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6novi ligure

Riprendono i corsi all’istitutomusicale “Alfredo Casella” diNovi Ligure e si aprono leiscrizioni. Dopo i successi del-l’anno passato, l’istituto pro-pone per l’anno scolastico2012/2013 una vasta offertadidattica: corsi strumentali evocali classici, corsi di musicamoderna dal jazz al pop e cor-si di formazione di base inpreparazione agli esami diammissione al triennio spe-cialistico in conservatorio; infi-ne corsi rivolti ai bambini inetà prescolare e corsi peradulti. Le lezioni a Novi e neldistaccamento di Vignole, ini-zieranno il primo ottobre. Perinformazioni e iscrizioni rivol-gersi alla segreteria in vialeSaffi, 51 a Novi Ligure il lune-dì, mercoledì e venerdì dalleore 16.00 alle ore 18.30 oppu-re ai recapiti telefonici 0143323160, 338 9572665. (S.M.)

Il teatro apre le porte ai ra-gazzi! Sabato 22 settembrealle 16.00 presso l’audito-rium della biblioteca civicadi Novi Ligure, la compa-gnia Ratatok Teatro pre-senterà “Jack’Ometti”, ilnuovo progetto di teatro ra-gazzi.L’iniziativa che vuole avvi-cinare i più giovani al tea-tro, si svolgerà presso ilGiacometti durante tutta ladurata della stagione tea-trale 2012/13, con la colla-borazione dei direttori arti-stici della stagione CarloOrlando e Eva Cambiale.Ospite d’onore, sostenitoree ideatore del progetto Jac-k’Ometti, l’attore e registanovese Valerio Binasco.Durante presentazione, apartire dalle ore 15.30 cisarà una festa per bambiniorganizzata dallo staff di

Pazzanimazione nei localidella biblioteca.nel cortile della bibliotecaanimatori che intratterran-no i più piccoli con giochi egiocoleria. Il progetto èpensato per durare almenotre anni e riceve il soste-gno del Comune di Novi Li-gure oltre che il supportodell’assessorato alla Cultu-ra e della biblioteca di Novi

Ligure. Vicini all’iniziativaanche la Fondazione teatroragazzi e giovani onlus diTorino e la Fondazione Ma-renco di Novi Ligure. L’in-vito alla presentazione èaperto a tutti i docenti del-le scuole e a tutti i bambinie ragazzi, che potrannoportare anche i genitori…se ne avranno voglia.(S.M.)

L’INIZIATIVA • Un nuovo progetto per i ragazzi

Teatro, porte aperte“CASELLA”

Riprendonoi corsi

Baratto? Un successone

La settimana scorsa, presso la sede novesedella Cisl, sono stati consegnati a Palminae Enzo i primi due “Salvavita Beghelli”che Anteas di Alessandria, (l’associazionenazionale per la terza età Attiva promossadalla Federazione Pensionati Cisl) ha ac-quistato grazie al finanziamento del Csvadi Alessandria.Il dispositivo verrà fornito ad altri venti-due anziani residenti in provincia. I bene-ficiari del progetto “Voce Amica Anteas”sono anziani di età superiore ai 70 anni chevivono soli oppure anziano con componen-te familiare affetto da handicap o infermi-tà. «I salvavita – spiegano i volontari diAnteas – possono essere portati al collo.Nel dispositivo vengono memorizzati otto

IL PROGETTO • L’iniziativa dei pensionati della Cisl

Consegnati i salvavitanumeri telefonici. In caso di pericolo l’an-ziano preme il pulsante che ha al collo eautomaticamente vengono chiamati i nu-meri che sono stati selezionati, appena unapersona risponde alla chiamata interrom-pe gli altri contatti».“Voce Amica Anteas” è l’ultimo dei nume-rosi progetti messi in campo dall’associa-zione alessandrina, i cui servizi sono in co-stante crescita come, ad esempio, “Tra-sporto Amico. Il servizio è gratuito ed hacome finalità l’accompagnamento di per-sone disabili per raggiungere i luoghi diterapia (accompagnamento a visite medi-che specialistiche, esami e terapie, conse-gna farmaci, disbrigo pratiche e commis-sioni). (M.P.)

Grande successo per laseconda giornata del ba-ratto organizzata dome-nica a Novi, presso lapizzeria L’Ultima Spiag-gia. Mente dell’iniziativaValentina Ciampi, 29 an-ni, che su Facebook hadato vita a BarattAl, ungruppo di persone cheha deciso di riciclare escambiare piuttosto chebuttare. Un effetto dellacrisi? Non solo. Anzi, èuna presa di coscienza:le risorse naturali nonsono infinite e dunque èmeglio farsele durare. Epoi condividere cose eservizi è una grande oc-casione per socializzare!

Lunedì il consiglio comunale ha presoin esame l’ordine del giorno sul temadell’acqua presentata dai consiglieridi maggioranza Francesco Moro eGianni Malfettani (Unità per Novi).L’ordine del giorno in sé ha una pesofortemente politico: in esso infatti sichiede che il Comune si impegni a ri-spettare la sentenza della corte costi-tuzionale emessa nel luglio scorso,che dichiarava illegittimo l’articolo 4del Decreto Legge 138 del 13 agosto2011, con il quale il Governo reintro-duceva la privatizzazione dei servizipubblici locali, nonostante il netto ri-sultato del referendum relativo al-l’acqua pubblica celebratosi pochimesi prima. L’ordine del giorno è pas-sato con i voti della maggioranza e diMaria Rosa Porta (presidente delconsiglio comunale) e di Gianni Piaz-zale (Pdl). Sono usciti dall’aula Fede-rico Tuo, capogruppo del Pdl, che haritenuto non opportuno votare perché«io vedo dietro a questo documentocontroversie all’interno della maggio-ranza e anche con il consiglio diretti-vo di Acos spa» e di Pino Dolcino (Le-ghisti di Novi).Fortemente critico il segretario del-l’Udc Camillo Acri, già presidente diAcos e membro del consiglio di am-ministrazione di Gestione Acqua.«Bisognerebbe dire la verità ai citta-dini, spiegare loro cosa significa ve-ramente acqua totalmente pubblica»,sostiene Acri. «Da quando è passatoil referendum, le banche hanno chiu-

so i rubinetti, per usare una “metafo-ra idrica” – spiega il leader Udc – Glienti pubblici non hanno soldi per fareinvestimenti. Come verrà finanziatala manutenzione straordinaria? Sem-plice, con l’aumento delle tariffe acarico delle famiglie».Acri ne ha anche per il circolo novesedel Pd, che aveva sostenuto il refe-rendum. «Bisogna dire basta alla

ideologie. Nel 2014 nessuna coalizio-ne vincerà al primo turno, noi cischiereremo con chi concorderà conil nostro programma, nel quale siparlerà senza falsità di termovaloriz-zatore, acqua, sanità».Ma l’ex presidente Acos pensa in pri-mo luogo a una lista targata Udc, conun proprio candidato. «E poi si ve-drà». (M.P.-E.D.)

ORDINE DEL GIORNO • Polemiche in Consiglio sul dopo referendum

E l’acqua pubblicafa ancora discutere

inbreve

Gli appuntamenti di Curtis No-va – il programma di eventi de-dicato all’innovazione – prose-guiranno anche questa settima-na. Per la parte convegnistica,sabato alle 10.00 presso la bi-blioteca civica (via Marconi 66)si parlerà di “Scienza e Speri-mentazione”. Interverranno Ma-nuela Arata, presidente del Fe-stival della Scienza di Genova eTecnology Transfer Officer delCnr (Consiglio Nazionale delleRicerche), Graziella Berta, di-rettore Dipartimento di Scienzee Innovazione Tecnologica Uni-versità del Piemonte Orientale,e Alberto Diaspro, direttore deldipartimento di Nanofisica al-l’Istituto Italia-no di Tecnologia.Modera Raffaella Ponassi. Sem-pre sabato, alle ore 15.00 (ritro-vo davanti al Museo dei Cam-pionissimi), è in programma lavisita guidata “Viaggio nella fab-brica che non c’è”, un suggesti-vo itinerario alla scoperta di edi-fici sedi delle prime fabbriche diNovi.

Proseguono anche le seratemusicali, a cura di Tommaso La-branca. Lo spettacolo di questasetti-mana (domani alle 21.00presso il teatro Giacometti) èdedicato all’industria pesante.Si esibirà il gruppo DownwardDesign Research, progetto mu-sicale nato a Firenze nel 2004.Andrea Giacobbe, LeonardoGranchi e Davide Valecchi han-no fatto una scelta precisa:suonare musica elettronica, construmenti analogici, senza usarecomputer. Musica che bene siassocia a scenari industriali,con lo stesso ritmo delle grandipresse. Infine, continua la mo-stra fotografica “Innoviamo” del-le tre aziende cittadine coinvol-te nel progetto (Ilva, Valditerra eVulkan) allestita presso il salonedi rappresentanza di PalazzoDellepiane, per la prima voltaaperto al pubblico. La mostrapuò essere visitata fino al 7 ot-tobre con il seguente orario: ve-nerdì 15.00-19.00, sabato edomenica 10.00-19.00.

GLI APPUNTAMENTI

Curtis Nova continua

L’amministrazionecomunale novesesta valutando la pos-sibilità di sottoscri-vere una convenzio-ne con Consip cheha sua volta passe-rebbe a Enel Soleper la gestione del-l’illuminazione citta-dina. Attualmente ilComune si occupadi 2.811 punti lucementre i restanti 1.363 sonogià gestiti da Enel Sole. Se laconvenzione verrà sottoscrittafra le parti, sarà solo la societàelettrica a gestire la partita.Quindi provvederà al cambiodei pali luce dove occorre e so-stituirebbe tutte le lampadineinserendo i led. Questo signifi-cherebbe per l’amministrazioneun notevole risparmio, comun-que la proprietà dei punti lucerimarrebbe al Comune. In prati-ca si andrebbe ad ampliare intutta la città ciò che sta avve-nendo già in viale della Rimem-branza. Con la realizzazione, in-fatti, della pista ciclabile vengo-no sostituiti da Enel Sole tutti ipunti luce del viale e installatal’illuminazione a led. Enel Solecurerà questo intervento cheprevede la collocazione di nuovilampioni che saranno più bassidi quelli attuali (da 12 metri sipasserà a 10 metri di altezza)così da evitare che le frondedegli alberi impediscano una il-luminazione corretta della sedestradale. Inoltre tutto l’impianto,quindi sia i lampioni a bordostrada sia quelli lungo la pistaciclabile, saranno a led. Questa modifica dell’illumina-

zione di notevole im-portanza dovrebbeanche scongiurare iblack out che si so-no registrati soventenella zona dei viali.Come si ricorderàspecialmente duran-te l’inverno, in con-comitanza con ab-bondanti nevicate opiogge insistenti lazona compresa fra

viale della Rimembranza, vialeSaffi e parte di via Cavallotti èrimasta al buio più volte in unanno per diversi giorni. I resi-denti hanno rimarcato il proble-ma più volte attraverso segnala-zione allo Sportello del cittadi-no e anche durante le riunionidelle giunte aperte che si sonotenute ormai diverso tempo fanei diversi quartieri cittadini.La gestione dell’illuminazionepubblica è da sempre un puntodolente per l’amministrazionecomunale novese, non a caso, ilsindaco Lorenzo Robbiano, nelprogramma elettorale del 2009,aveva proprio dedicato ampiospazio a questa questione. Og-gi attraverso anche il Penco(piano energetico comunale)che è stato esaminato, nei mesiscorsi, dal consiglio comunalesi vuole intervenire in tale sensoe non solo. All’interno del Penco viene an-che trattato l’incremento del fo-tovoltaico. Già oggi diversi edifici comunalisono autonomi nella gestionedell’energia proprio grazie all’in-stallazione di impianti fotovolati-ci sui tetti delle diverse struttu-re. (M.P.)

ILLUMINAZIONE

Convenzione con Consip?Gianni Malfettani, consigliere comunale di Unità per Novi e Camillo Acri, oggi segretariodell’Udc e fino a poco tempo fa presidente di Acos. Due giudizi opposti sul referendumper l’acqua pubblica.

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Marzia Persi

“Il vento del silenzio” e“Dove comincia il tempo”,così sono state denominatele due nuove vie aperte inTurchia, sulla catena del-l’Ala Daglar nell’AnatoliaCentrale, da un gruppo dispedizione novese. «Le no-tizie che avevamo eranoscarse – dice GiovanniGhiglione, accademico delCai che è stato in Turchiainsieme a Matteo Bisiani,Marina Giordano e Gian-franco Patrucco – perchéqueste catene montuosenon sono molto conosciute

dagli alpinisti italiani. Sitratta, comunque, di unazona molto affascinante».La catena dell’Ala Daglarsi trova nell’Anatolia cen-trale, tra le città di Konyae Kayseri. Non lontano dal-la famosa area turisticadella Cappadocia, questemontagne – chiamate “Do-lomiti turche” – non sonotuttavia molto conosciutedagli europei. L’Ala Daglarrimane conosciuto soprat-tutto agli scialpinisti e aitrekkers piuttosto che aiclimbers, e per questo vie-ne frequentato solitamentein primavera. «Fino a po-

chi anni fa – continua Ghi-glione – l’alpinismo che sipraticava sulle montagnedi questo massiccio era es-senzialmente di tipo tradi-zionale». Per questa favo-losa impresa i quattro alpi-nisti hanno dovuto portarecon sé molto materiale(240 chilogrammi). «Siamoandati in un campeggio ge-stito da una guida alpinaturca – racconta Ghiglione– poi siamo partiti in esplo-razione in due vallate laCimbar Valley e la EmilyValley». La seconda vallataè più selvaggia e presentapareti più “severe”. «Dopo

questi sopralluoghi abbia-mo individuato – prosegueGhglione – due pareti laPink Tower e la Yeniceri T,quest’ultima è una pareteimmensa che si innalza fi-no a 3.150 metri».Aggiunge Ghiglione: «Pri-ma abbiamo aperto la viasul Pink Tower, si tratta diuna via di difficoltà setti-mo grado superiore, perquesta spedizione abbiamoimpiegato cinque giorni.Nella seconda parte di spe-dizione siamo andati sullagrande parete Yeniceri T,anch’essa di difficoltà set-timo grado superiore». Pri-

ma, però, di iniziare la“conquista” dell’Ala Da-glar i quattro alpinisti han-no redatto un progetto pre-ciso «dividendoci anche icompiti». «Io e Patruccoabbiamo lavorato in pare-te, Bisiani e Giordano han-no avuto un ruolo essenzia-le nella logistica, dedican-dosi ad arrampicate su viegià aperte». Ora l’esperienza di Ghi-glione e compagni sarà“certificata” attraverso lapubblicazione su rivistespecializzate italiane edeuropee.

[email protected]

IL PERSONAGGIO • Un gruppo di spedizione sulle catene montuose della Turchia

Quella via novese in Anatolia“Il vento del silenzio” e “Dove comincia il tempo” le poetiche denominazioni

inbreve

Il vento del silenzio

L’alpinista novese

Gianni Ghiglione ha aperto

due nuove vie sull’Ala Daglar nell’Anatolia

Centrale.

GLI INCONTRI

La gaiamusica Prenderanno il via domani seragli incontri di “La gaia musica”,un ciclo di conferenze organizza-te dalla biblioteca civica di Noviin collaborazione con l’associa-zione novese per la pedagogiasteineriana “Intorno al Melo”. Gliappuntamenti sono dedicati agenitori, educatori, bibliotecari ea tutte le persone che si occu-pano di infanzia. Serata introdut-tiva domani, presso la bibliotecadi via Marconi 66, dove alle21.00 Monique Gordijn parleràdi “Il bambino e il mondo sonoro– La cultura musicale all’internodella famiglia e della scuola”:una riflessione sul significato pe-dagogico della musica, dalla na-scita alla pubertà. Esperta di pe-dagogia musicale, Gordijn è for-matrice di insegnanti per lascuola materna e primaria.Dalla settimana prossima, inve-ce, “La gaia musica” si sdoppie-rà, con due corsi di educazionemusicale, uno per gli adulti euno per i bambini. Al venerdì se-ra toccherà agli adulti: ogni in-contro sarà composto da unaparte teorica e da una pratica e ipartecipanti impareranno un re-pertorio di ninne nanne, canti le-gati alle stagioni, filastrocche, gi-rotondi… Il sabato mattina saràinvece dedicato ai bambini, cheimpareranno a sviluppare l’uditomusicale, a usare correttamentela voce e che condivideranno unvasto repertorio di canti e danze.Entrambi i corsi sono compostidi 12 incontri, per un prezzo di140 euro, e cominceranno il 28e 29 settembre.Info: associazione “Intorno almelo” (393 2469888 o 3467250307). (E.D.)

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ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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Asfalto, arrivano centomila euroNel bilancio comunale sono stati stanziati 100 mila euro perl’asfaltatura di alcune vie cittadine. L’elenco, redatto dall’ufficiotecnico comunale, prevede il rifacimento dell’asfalto in numero-se strade urbane tra queste viale Pinan Cichero, il tratto di viache collega via Mazzini e via IV Novembre (presso supermerca-to Unes), via San Giovanni Bosco, via Puccini, via Oberdan evia don Beniamino Dacatra. Nell’elenco compare anche stradaVodasca nel basso Pieve. Nei mesi scorsi del cattivo stato del-le strade del basso Pieve si era anche parlato in consiglio co-munale a seguito di una serie di interpellanze presentate dallaminoranza all’assessore competente Enzo Garassino. In stradaVodasca si procederà alla stabilizzazione del fondo a base dicemento con fresatura meccanica. Della manutenzione ordina-ria si è discusso, l’altro giorno, in commissione consiliare LavoriPubblici. (M.P.)

ilbila

ncio

Elio Defrani

Progettano una pista ciclabi-le, vincono il secondo premiodel concorso Michelin sullasicurezza stradale e ottengo-no dal Comune di Novi chedavanti alla loro scuola ven-gano imposti limiti di velocitàpiù rigorosi.Sono i ragazzi della Casa dicarità arti e mestieri, l’istitu-to specializzato in formazioneprofessionale con sede instrada Bosco Marengo, difronte all’Ilva. La classe 2ªtriennale si è infatti classifi-cata al secondo posto del con-corso indetto dalla multina-zionale francese sul tema del-la sicurezza del traffico in li-nea con le raccomandazionidell’Onu che ha proclamato il2011-2020 “Decennio di inizia-tive per la sicurezza sullastrada”.Quest’anno le classi parteci-panti sono state invitate adapprofondire il tema della si-curezza del traffico urbano edella riduzione delle emissio-ni. Gli studenti dell’istitutonovese hanno lavorato per mi-gliorare di un percorso fre-quentato quotidianamente dairagazzi stessi per raggiunge-re la scuola. E così è nata, an-che se solo sulla carta, unalunga posta ciclabile tra lastazione ferroviaria e la Casadi carità. Una scelta anchedettata dalla posizione dellascuola, situata nella periferiaindustriale con i rischi che

conseguono dal punto divista della sicurezza stra-dale. Un progetto che itecnici della Michelinhanno giudicato merite-vole del secondo posto,anche grazie alla presen-tazione multimediale gio-cata sull’ironia e sulla fi-gura del Bibendum –l’omino Michelin – invo-cato dagli studenti dellaCasa di carità un po’ co-me se fosse un “Gabibbodel traffico”. I ragazzidell’istituto si sono cosìvisti recapitare un pre-mio consistente in una

somma di denaro utilizzabileper l’acquisto di materiali di-dattici.Ma non è finita qui perché ilcomandante dei vigili urbaninovesi Armando Caruso hapreso a cuore le ragioni deiragazzi e ha deciso di miglio-rare la sicurezza stradale incorrispondenza della scuola.Oggi infatti gli studenti – al-cuni dei quali disabili – chearrivano in pullman devonoattraversare la strada, in unpunto dove spesso non vienerispettato neanche il limitedei 70 chilometri orari. In mu-nicipio hanno quindi deciso diabbassare ulteriormente il li-mite, portandolo ai 50, di mi-gliorare la segnaletica e nelcontempo di avviare nuovi epiù serrati controlli sulla ve-locità.

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MICHELIN • I ragazzi della Casa di Carità vincono il secondo premio al concorso

Una classe “supersicura”Ottenuti dal Comune rigorosi limiti di velocità davanti alla scuola

inbreveL’AVO

Nuovo corso per volontari

Ogni giorno offrono ascolto ecompagnia ai pazienti ricoveratiin ospedale. Un compito sem-plice e tuttavia importante, chein molti casi nessuno svolge.Sono i volontari dell’Avo, attivianche nei nosocomi di Novi Li-gure e Tortona. A giorni inizieràun nuovo corso di formazioneper tutti coloro che desideranoentrare a far parte dell’associa-zione: si tratta di sole quattrolezioni, che cominceranno aTortona sabato 29 settembre(ore 15.00-17.00), presso la sa-la Rsu dell ’ospedale. Dopoquesta giornata introduttiva, lelezioni si svolgeranno a Novi,presso la sede della CroceRossa in piazza XX Settembre,nei giorni 6, 13 e 20 ottobre. Lelezioni riguarderanno: la sceltadel volontariato, metodi di rela-zione con il degente, normeigieniche e di prevenzione, esi-genze del malato ospedalizzato,testimonianze dei volontari. In-terverranno Leonardo Patuano,presidente Avo Piemonte, e pri-mari di reparto degli ospedali diTortona e Novi. Per informazio-ni: Gianfranco tel . 3358328880. (E.D.)

L’INIZIATIVA

Ginnastica anti sclerosi Prosegue il progetto dell’Aism asostegno delle persone chesoffrono di sclerosi multipla. Lamaggior parte dei malati disclerosi multipla o patologie si-mili ha, infatti, grande difficoltàa camminare e ha quindi gran-de necessità di svolgere attivitàmotoria, anche in forma passi-va, per tonificare la muscolatu-ra. L’Aism ha quindi organizzatodue cicli di “ginnastica dolce”,che hanno anche lo scopo diconsentire ai malati di socializ-zare fuori dall’ambito familiare. Ilprimo ciclo è stato già effettua-to in primavera e a breve avràinizio il secondo ciclo di novesedute di un’ora ciascuna allasettimana (il mercoledì dalle16.00 alle 17.00) presso la pa-lestra dell’ospedale di Novi Li-gure. Si comincia il 3 ottobre.Gli altri otto giorni programmatisono il 10, 17, 24 e 31 ottobree i giorni 7, 14, 21 e 28 novem-bre. L’Aism provvederà inoltre altrasporto delle persone in car-rozzella o con problemi di de-ambulazione. Per informazioni èpossibile rivolgersi ai referentidel gruppo Aism di Novi (GianLuigi Chini 338 6708315, Fran-cesco Mondello 3665835671) oppure di Alessan-dria (0131 232669).Per tutte queste iniziative l’Aismnovese – che riceve la collabo-razione del Csva, il centro servi-zi per il volontariato di Alessan-dria – ha però bisogno di soste-gno. Tutti coloro che desidera-no donare un po’ del propriotempo per aiutare le persone indifficoltà, può telefonare i refe-renti del gruppo oppure presen-tarsi direttamente alla sede del-l’associazione, presso i localiAsl alla ex caserma Giorgi (viaVerdi), il giovedì dalle 16.00 alle18.00. (E.D.)

Dopo oltre 50 anni per laprima volta non sarà al viail tradizionale corso perelettricisti organizzato dalForal di via Carducci a No-vi Ligure. Un vero peccatoper una formazione che ne-gli anni ha sempre permes-so di trovare occupazioneai tanti alunni che si rivol-gevano al centro di forma-zione.Causa dello stop i comples-si meccanismi dei bandiper la formazione, che ten-dono a non privilegiare leesperienze territoriali con-solidate come quella delcorso per elettricisti nove-se, attivo sia dal primo do-poguerra. Il centro di formazione diNovi, pur cambiando nome(prima Inapli, poi RegionePiemonte, oggi Foral) hasempre proposto una for-mazione tradizionalmenteattenta ai fabbisogni occu-pazionali del tessuto pro-duttivo locale. Capisaldi diquesta formazione sonosempre stati il corso perMeccanici Tornitori e ilcorso per impiantisti elet-trici, che nel corso deglianni sono stati aggiornatialle più recenti tecnologiee hanno sempre garantitooccupazione, anche in pe-riodo di crisi, ai loro alun-ni. Quest’anno, come dice-vamo, per la prima voltanon sarà possibile attivarea Novi il corso per elettri-cisti, nonostante il grande

IL CASO • Niente corsi per la prima volta dopo 50 anni

Foral, un triste stopper i giovani elettricisti

Novi viaggia nell’etere senza confini. Sono attive da gio-vedì scorso le sei postazioni wifi gratuite dislocate in di-versi punti strategici della città (piazza Dellepiane, sta-zione, punto giovani presso la caserma Giorgi, biblioteca,Museo dei Campionissimi). Connettersi è molto semplice:basta digitare i propri dati e automaticamente arriva unsms nel quale è riportata la password. La connessione è didue ore al giorno. Il fatto che fra i dati richiesti vi sia anche il numero dicellulare non è casuale, perché il Comune è il responsabi-le del servizio pertanto se qualcuno usasse impropria-mente la connessione, la polizia postale attraverso il nu-mero telefonico potrebbe risalire all’utente.Inoltre a Novi c’è la copertura a banda larga. L’antenna èposizionata sulla torre del castello. «Avevamo avuto se-gnalazioni – dice il sindaco Lorenzo Robbiano – da partesoprattutto di aziende che si trovano nell’area industrialee al Cipian che non avevano il servizio, oggi, praticamen-te tutta la città è coperta. Per quanto riguarda le postazio-ni wifi, l’amministrazione comunale è pronta ad attivarnealtre in altri punti della città se ci saranno sponsorizzazio-ni a riguardo». Quelle già presenti hanno come sponsoraziende novesi come Vulkan, Valditerra, Ilva e Acos. L’at-tivazione delle postazioni wifi rientrano nel progetto“Curtis Nova” di valorizzazione culturale urbana realizza-to dal Comune di Novi e finanziato dalla Regione Piemon-te. (M.P.)

IL WEB • Sono sei le postazioni

Piazze e stradewi-fi gratuito

Premiati dal Bibendum

I ragazzi della 2ª triennale

che si sono aggiudicati il secondo posto

al concorso Michelin sulla sicurezza stradale.

È la prima volta che accade da cinquant’anni a questa parte: al Fo-ral non ci sarà il corso per elettricisti.

numero di alunni pre-iscritti al corso, mentreproseguirà senza problemiil corso per meccanici. Unostop tanto più negativo vi-sta la situazione di crisieconomica che il territorio,e l’intero paese stanno vi-vendo.«Speriamo che questo siaun arrivederci e non un ad-dio», ci dice la responsabiledel Centro, Sonia Soro.«Abbiamo fatto il possibileper evitare questo stop,forti del fatto che i nostriragazzi hanno sempre tro-vato occupazione senza dif-

ficoltà. Purtroppo i vincolidei bandi provinciali e imeccanismi delle gradua-torie non ci hanno lasciatosperanze, ma stiamo facen-do il possibile per risolverequesto problema già dalprossimo anno».Ai ragazzi preiscritti a No-vi è stata offerta la possibi-lità di seguire lo stesso cor-so a Alessandria, con unaggravio dei costi che gra-verà completamente sullefamiglie. Questa scelta, te-miamo, non farà altro cheaumentare il tasso di ab-bandono scolastico.

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Ultime battute per il museostorico della città con il pas-saggio tra le mura del castel-lo. Sono infatti in fase moltoavanzata i lavori di realizza-zione del museo novese cheprevedono il recupero del pia-no seminterrato della scuolamaterna di via Solferino. Nel-lo stesso tempo si sta ultiman-do anche il passaggio di sicu-rezza tra le mura del Castelloche permetteranno anche uncollegamento diretto tra viaOneto e il cuore del centrostorico. «I lavori stanno per termina-re – conferma l’assessore allaCultura Simone Tedeschi – epresumo che il museo storicopossa essere pronto nel girodi un paio di settimane, alme-no per quanto riguarda i loca-li come previsto, del resto, daicontratti di quartiere. Subitodopo potremo parlare dei con-tenuti, poiché il programmanegli ultimi anni ha subito va-rie evoluzioni. Intanto è dove-roso specificare che il museosarà messo a punto con il con-tributo fondamentale delle as-sociazioni storiche cittadine,perché diventerà un polo cul-turale importante. Abbiamocominciato a discuterne con irappresentanti delle varie as-sociazioni prima della pausaestiva e l’idea è appunto quel-la di inserire cimeli, costi-tuendo uno spazio insieme a

loro. Sui cimeli ci stiamo ra-gionando, interessando ancherealtà private, ma troverà po-sto il plastico della Battagliadi Novi dell’associazione sto-rico-modellistica (a cui fa ca-po anche l’associazione dellaPicca e del Moschetto; ndr)che non ha ancora trovato unacollocazione definitiva». Per la realizzazione del museosono stati incaricati numerosiprofessionisti, guidati dall’in-gegner Agostino Della Casa e

dall’architetto Pietro Sonzo-gno. Si tratterebbe del nume-ro più alto di tecnici mai im-piegato in città per mettere apunto progetti comunali, a ec-cezione del teatro Marenco.L’importo dei lavori è di 212mila euro. Il progetto recupe-ra i suggestivi sotterraneidell’antico convento, salva-guardandone l’architettura.Saranno realizzati tre grandiambienti che in parte sarannodedicati all’esposizione dei re-

perti della Battaglia di Novi,svoltasi il 15 agosto del 1799.L’intenzione dell’amministra-zione comunale è di rendere ilnuovo museo una location tu-ristica. Il progetto del Museo storicoprosegue nel solco dei finan-ziamenti regionali concessinell’ambito dei contratti diquartieri, che hanno visto latrasformazione dell’ex lavato-io pubblico di corso Piave nel“Punto giovani”.

L’URBANISTICA • Sono in fase avanzata i lavori di realizzazione dell’opera

Museo storico al rush finaleAnche un passaggio tra le mura del castello accessibile da via Oneto

inbreve

Passaggiotra le mura

Da via Oneto sarà possibile

accedere direttamente

in via Solferino, dove sta sorgendo

il museo civico dedicato

alla storia di Novi.

LO SPETTACOLO

Commediabenefica Sabato alle ore 21.00 la com-pagnia teatrale “Il carro di Te-spi” porterà in scena, al teatroPaolo Giacometti di Novi Ligu-re, la commedia in due atti diDomenico Bisio: “Amor ch’anullo amato amar perdona”. Il ri-cavato sarà devoluto all’asso-ciazione di volontariato “I Cam-pionissimi”, a favore delle per-sone autistiche per il trattamen-to delle disabilità intellettivo-re-lazionali attraverso lo sport. Sulpalco: Paolo Simoni, FrancescaBilotta, Antonella Ferranti, Val-ter Nicoletta, Michele Massone,Gerardo Melucci, Tiziana Boc-caccio, Monica Boccaccio,Alessandra Colombo. Sceno-grafie e costumi di ElisabettaSiri. Insegnante di canto: Mari-na Perfumo. (RED.)

L’ACQUISIZIONE

E Campari va in JamaicaIl 3 settembre il gruppo Campa-ri ha acquistato l’81 per centodi Lascelles de Mercado, socie-tà giamaicana attiva nella pro-duzione di rum. La scalata è co-stata qualcosa 330 milioni dieuro e si tratta della terza ac-quisizione per dimensione nellastoria di Campari, dopo i suc-cessi di Wild Turkey e Skyy Spi-rits. L’azienda italiana, che hauno dei principali stabilimentiproprio a Novi, diventa così unpunto di riferimento nel mercatodel rum a livello internazionale.(A.B.)

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ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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Sara Moretto

Ieri ha preso il via “Noviscienza”,il primo festival della scienza incittà, con cui l’Acos festeggia isuoi primi 40 anni, e che continue-rà fino al 23 settembre. In questigiorni il Museo del Ciclismo ospi-terà conferenze, laboratori e mo-stre. In contemporanea l’adiacentecentro fieristico si trasformerà inlaboratorio, per far conoscere abambini e ragazzi la scienza anchelontano dai libri di scuola, tra ap-profondimento e gioco.

Tra scienza ed economiaAd aprire le danze è stata ieri laconferenza “Perché la scienza?”,alla quale hanno preso parte Ma-nuela Arata e Telmo Pievani.Oggi il programma riprenderà alle10.00, sempre al museo dei Cam-pionissimi, con il convegno “L’eco-nomia globale, il capitalismo dellereti, i risvolti locali”. A fare da re-latore questa mattina sarà MauroD’Ascenzi, amministratore delega-to di Acos, accompagnato da Nico-la Nosengo, giornalista free lanceche per l’occasione indosserà levesti di moderatore.

Dal Big Bang a dopodomaniDomani si cambia tematica, con unbalzo verso il cielo stellato. Il viag-gio per i segreti dello spazio co-mincerà alle 10.00, con la confe-renza “Breve storia dell’universodal Big Bang a dopo domani”. Adaffrontare questo tema sarà Leo-poldo Benacchio, professore al-l’università di Padova. La scopertadei misteri dello spazio non si fer-

ma qui, ma proseguirà dalle 18.00con il convegno “Universo: oriz-zonte infinito”. Oltre il tempo e lospazio, percorrendo galassie, sfio-rando pianeti e stelle. Sperando dinon impattare contro qualche aste-roide, Giovanni Filocamo e LucaCaridà guideranno gli ascoltatorialla scoperta di mondi sconosciuti,tra stelle e buchi neri.

Quella maledetta matematicaSabato il tema centrale sarà invecela bestia nera di tante generazionedi studenti: la matematica. Alle10.00 “Matematica x2”, conferenzadove tutto verrà moltiplicato, ap-punto, per due. La matematica nonverrà così affrontata come mondoa sé, ma sempre in relazione ad al-tre sfere: l’arte, i sentimenti, la na-

tura, il cervello e il gioco. Chissàche i due relatori, Giuseppe Rosoli-ni e Giovanni Filocamo, non riusci-ranno a far scoprire il lato più di-vertente di questa materia. Sem-pre nella giornata di sabato ci saràanche la Palestra della Matemati-ca: “pillole scientifiche” per alle-nare e ringiovanire la mente.

Cosa resta da scoprireQuesta prima avventura novese nelmondo della scienza si chiuderà do-menica 23. “Cosa resta da scopri-re” (ore 17.30), lancerà uno sguar-do verso il futuro sotto la guida del-l’astrofisico Giovanni Bignami.Dall’energia alla conoscenza dellamateria oscura, un viaggio sullamacchina del tempo verso il futu-ro, attraverso le scoperte che cam-

bieranno la nostra visione del mon-do, dell’universo e della vita. Sem-pre nella giornata di domenica mu-seo e centro fieristico ospiterannomostre e laboratori e, per chiudere,dalle 16.00 sul piazzale antistante almuseo la scienza si trasformerà ingusto, con il gelato all’azoto!

Facce da ScienzaNoviscienza è anche gioco: per tuttala durata del festival si susseguiran-no al centro fieristico laboratori de-stinati a bambini e ragazzi. Dal“Gioco dell’oca ecologico” a “H2Ol-tre”, al seguito di una particellad’acqua nelle sue avventure, da“Gas, giochiamo agli scienziati”, perscoprire le caratteristiche dei gas, a“Acqua in bocca”, i ragazzi potran-no conoscere diversi aspetti dellascienza, mettendoci le mani. Sullapagina Facebook di Noviscienza an-che un concorso fotografico (Facceda Scienza) aperto a tutti.

Da segnare in agendaIl festival presso il Museo del Ci-clismo sarà aperto a tutti domanidalle 8.30 fino alle 16.00, mentrenelle giornate di venerdì e sabatola chiusura sarà alle 19.00. Dome-nica si inizierà alle 10.30 e glieventi proseguiranno fino alle19.30. I laboratori presso il centrofieristico “Dolci terre di Novi” sa-ranno riservati alle scuole da mer-coledì a venerdì dalle 8.30 alle16.00 e sabato dalle 8.30 alle 13.00;saranno invece aperti a tutti saba-to dalle 13.30 alle 17.00 e domenicadalle 10.30 alle 19.30. L’accesso alfestival e ai laboratori è gratuito.

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L’EVENTO • Ha preso il via ieri la prima edizione del Festival organizzato da Acos

Noviscienza si presenta...Fino al 23 settembre in programma conferenze, laboratori e mostre

IL CONCERTO • A Bettole nel parco dell’acquedotto

De Scalzi commuove

Grandissimo successo per il concerto diVittorio De Scalzi, leader dei New Trolls,nei panni del “suonatore Jones”, personag-gio creato da Edgar Lee Masters nell’anto-logia di Spon Rivers e raccontato da Fabri-zio De André nell’album “Non al denaronon all’amore né al cielo”.Un’esibizione che ha coinvolto le centinaiadi spettatori che si sono riuniti domenicanel parco dell’acquedotto di Bettole, tra-scinati dalla bravura di un artista dallacarriera trentennale, che vanta collabora-zioni con alcuni tra i più grandi nomi delpanorama musicale italiano, prima su tuttiMina. Un’“anima genovese” che emergechiaramente dalla performance di caratte-re acustico, vicina alle sonorità del mitico

Faber e al rock italiano degli anni Sessan-ta, che i New Trolls hanno contribuito afondare. Durante il concerto, il cantautoreligure ha riproposto brani tratti dall’indi-menticabile album datato 1968 “Senza ora-rio senza bandiera”, oltre alla già citata“Antologia di Spoon Rivers”.Dopo il concerto, degustazioni di farinatae del gelato all’azoto (un piccolo assaggiodella rassegna “Noviscienza”) e l’intitola-zione del parco all’indimenticabile Arman-do Pagella, sindaco di Novi dal 1963 al1985, e a Bruno Bottazzi, presidente diAmag dal 1972 al 1985.L’iniziativa si è svolta nell’ambito dei fe-steggiamenti per il quarantesimo anniver-sario dell’Acos. (A.B.)

Provocare un dibattito, ri-cevere qualche commento aquanto si scrive è a mio pa-rere una delle maggiori sod-disfazioni del giornalista,specie quando si tratta delgiornalismo volontario e“dopolavoristico” di chi col-labora ai mezzi di informa-zione locale… Saluto quindicon soddisfazione la letteradella professoressa Rosan-na Bianchi che ha ribattu-to, nel Novese del 6 settem-bre, al mio pezzo sull’edito-ria cattolica e torno volen-tieri in argomento. La lettri-ce, ribattendo alla mia ac-cusa di “mancanza di impe-gno o fantasia commercia-le” da parte di chi margina-lizza i libri di serio contenu-to religioso, nelle libreriecommerciali e nelle stesseparrocchie, addita come re-sponsabili gli stessi “catto-lici laici che, intellettual-mente elevati o acculturati,(…) ben poco contribuisco-no a far crescere la forma-zione e la cultura religio-sa”. Osservazione che ingran parte condivido. Maresto dell’idea, per persona-le e professionale attenzio-ne alle “nicchie di merca-to”, che ci sia una nicchiaappunto poco valorizzatache si presterebbe anche afare affari… insomma cheper comprare un testo reli-gioso che non sia uno deipochi best sellers, ci si deb-ba rivolgere a internet o al-le librerie religiose di Geno-va o Milano non mi pare unsegnale di grande intuitocommerciale da parte deglioperatori commerciali. Det-to questo convengo con lalettrice: le poche o pochissi-me occasioni di approfondi-mento e di formazione offer-te dalle parrocchie di Novihanno un seguito scarso,che non sollecita certo par-roci e organizzatori. E parlodi Novi nello specifico, per-ché nelle grandi città leproposte non mancano. Nel-la nostra diocesi forse la so-la proposta di rilievo rivoltaa tutti sono i cicli di confe-renze organizzati ogni annoa Tortona, in genere dedica-ti all’approfondimento delVangelo scelto dalla litur-gia per l’anno in corso. E inovesi sono presenti, macerto non si organizzanopullman…La lettrice invita a proporreun dibattito a livello localeche coinvolga sacerdoti, ca-techisti, credenti e anchenon credenti. Ben venga,forse il fatto che in pochimesi la responsabilità di al-cune parrocchie (la Pieve,San Nicolò, Serravalle) siastata affidata a sacerdotinuovi potrebbe essere lospunto per un confronto suquesto e altri temi.

Dibattito sottoil campaniledi Gianfilippo Casanova

All’ombradelcampanile

[a sinistra] Vittorio De Scalzi. [sopra] A Bettole anche una gara dipesca riservata ai bambini. Per i piccoli pescatori il momento dellaverità: si pesano le prede. [sotto] I vertici di Acos con il sindacoRobbiano pronti a scoprire la targa dedicata a Pagella e Bottazzi.[foto Scafidi]

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Diego Cartasegna

Fulvio Briata torna a chie-dere le dimissione dell’as-sessore ai Lavori PubbliciSimone Subrero e lo fa inuna conferenza stampa“volante” in piazza Castel-lo, cioè proprio nel luogoche ha dato il via a questaennesima polemica. Motivodel contendere, la tempisti-ca dell’intervento sulla sca-linata, nell’area su cui sor-

geva il distributore dellaEsso. L’assessore Subreronell’ultimo consiglio comu-nale infatti aveva dichiara-to che i lavori sarebberoiniziati in autunno per con-cludersi, presumibilmente,nella primavera prossima.Briata ha ritenuto però chel’ipotesi di una conclusionedell’intervento nel 2013fosse un fatto estremamen-te grave. “Chiedo le dimis-sioni – ha affermato il con-

sigliere di minoranza – peril modo di operare dell’as-sessorato nel suo comples-so. Non si può procedere inquesto modo, senza unachiara visione della tempi-stica, in un luogo così deli-cato ed importante, una ve-ra e propria porta d’acces-so alla città. Occorre cambiare registroe gestire in modo più effi-cace tutto il settore dei la-vori pubblici.” Secondo

Briata la demolizione dellastruttura potrebbe durareuna sola settimana e quindici sarebbe tutto il tempoper concludere le operazio-ne prima dell’arrivo dell’in-verno (cioè prima che nevi-chi). “Lasciare il cantiere apertoper tanti mesi danneggiapesantemente il commer-cio in un’area della cittàche già di per sé sta attra-versando un momento dif-ficile”.Ma Briata ha tenuto a pre-cisare che il problema dipiazza Castello è solo l’ulti-ma dimostrazione in ordinedi tempo che l’assessoratoai lavori pubblici non fun-ziona. “Ci sono altri interventibloccati – ha detto – a parti-re da piazza XX Settembre,dove ha ceduto la fognatu-ra, per finire con via Gea,dove si attende da un annoche l’azienda del gas prov-veda al ripristino del man-to stradale dopo la posadelle nuove tubazioni. E poic’è la questione del sensounico alternato in via Novi,sempre per lavori, che du-rerà ben due mesi, creandogravi disagi. L’assessoratonon segue adeguatamentele operazioni e tutto ciò

provoca una serie di pro-blemi”.Nella conferenza stampaBriata ha poi attaccatol’amministrazione anchesulla questione dell’IMU.“Era stato detto che siaspettava l’incasso dellaprima rata e poi, se l’introi-to fosse stato buono, si sa-rebbe potuto ritoccare alribasso le aliquote. Sono ar-rivati 50.000 Euro in più,ma la giunta sembra inten-zionata a mantenere le ali-quote annunciate, che sono

esageratamente alte. Se sivuole recuperare risorse,occorre avviare una spen-ding rewiew ovadese: lepossibilità ci sono. Propon-go di insediare un comitatodi “saggi” per verificaredove si può risparmiare: amio avviso si potrebbe re-cuperare una cifra non lon-tana dai 200.000 Euro se ilComune gestisse in proprioi parcheggi a pagamento ese, nell’illuminazione pub-blica, passasse dall’Enel almercato libero”.

L’Ufficio di Accoglienza edInformazione Turistica(IAT), con un certo anticiporispetto all’anno scorso, hareso noti dati relativi ai“passaggi” dei visitatorinella nostra città nei mesiestivi (giugno, luglio edagosto). I numeri, malgra-do la crisi, sono confortan-ti: nell’ufficio di via Cairoliinfatti sono transitate piùpersone rispetto all’annoprecedente (5039 contro5017); sono diminuiti coloroche risiedono in provincia(2503 rispetto ai 2674 del2011), mentre sono cresciu-ti quelli provenienti da fuo-ri provincia (2221 contro i2027); sono restati sostan-zialmente stabili gli stra-

nieri (315 contro i 316 del2011). Tra questi ultimi, co-me al solito, i più numerosisono i tedeschi (42%), se-guiti dagli inglesi (22%),

dagli olandesi (17%) e daifrancesi (14%). La sorpre-sa sta nel ritorno degliolandesi, quasi assenti nel2011 (ma erano passati da

Ovada in buon numero nel2010, infatti erano il 20%).In calo sia gli inglesi e so-prattutto i francesi, scesidal 22 al 14%.Ma che cosa hanno chiestoallo IAT i “turisti” che sonopassati di lì? Il 77% avevabisogno di informazionisulle manifestazioni, il 9%sugli itinerari della zona, il4% sulla ristorazione e sol-tanto il 2% sulle strutturericettive. Quest’ultimo dato (stabilerispetto al 2011, ma in calorispetto al 2010) sembra di-mostrare che i visitatoridella nostra città in generenon soggiornano da questeparti, ma sono solo di pas-saggio.

I DATI • I turisti di passaggio ad Ovada nei mesi di giugno, luglio e agosto

Iat: sono tornati gli olandesiDiego Cartasegna

Mentre la Regione Piemonte è alle presecon le grane della sanità e della caccia, ilconsigliere del Pdl Marco Botta ha pre-sentato un’interrogazione a Palazzo Lasca-ris sul problema della proliferazione deicormorani. Ma che cos’è un cormorano?Trattasi di un uccello acquatico dal piu-maggio scuro che si nutre di pesce e cheanche gli ovadesi conoscono: d’inverno infatti, diversiesemplari di questa specie soggiornano per qualche tempolungo i nostri corsi d’acqua. Di solito il loro arrivo coincidecon la “semina” delle trote nell’Orba e nello Stura per lastagione della pesca. I cormorani, con un tempismo assaisospetto, arrivano puntuali, si rimpinzano con i pesci d’al-levamento immessi nei torrenti e poco dopo tolgono il di-sturbo. Inutile aggiungere che la cosa non è affatto graditaai nostri pescatori. Grazie però all’interrogazione del con-sigliere regionale, possiamo ora saperne di più. “I cormo-rani – scrive Botta – che svernano in Piemonte sono (se-condo i dati degli ultimi anni) circa quattromila e ognunodi loro consuma in media 450 grammi di pesce al giorno.Ma c’è di più: le sottospecie di cormorani che transitanodalle nostre parti sono due: la “Phalacrocorax carbo carboe la Phalacrocorax carbo sinensis, tra esse differenti so-prattutto per quanto concerne la biologia riproduttiva”.Botta però non precisa meglio queste differenze per cui leabitudini sessuali delle due sottospecie di cormorani resta-no un po’ misteriose. In compenso c’è il grido d’allarme: “Ilcormorano, insieme al pesce siluro, rappresenta un’enor-me problematica per l’equilibrio della fauna autoctona pie-montese”. Nella fauna autoctona ci sono sicuramente letrote d’allevamento destinate alla pesca sportiva. Purtrop-po non ci sono più i barbi e i cavedani, da tempo scomparsidai nostri torrenti ben prima che comparissero i cormora-ni. Stante le nostre modeste conoscenze sulle specie ittichepresenti in altri corsi d’acqua che non siano l’Orba e lo Stu-ra, non possiamo aggiungere altro e dobbiamo per forza fi-darci di quel che sostiene il consigliere regionale. Che faredunque di fronte a questa terrificante minaccia? Bottachiede alla Regione “se sia previsto l’avvio di un pianod’abbattimento”, vale a dire se le autorità preposte non ab-biamo magari pensato di far fuori qualche cormorano cherisulti di troppo. Un suggerimento assai ardito, specie diquesti tempi in cui, malgrado la crisi, fioriscono le associa-zioni ambientaliste impegnate nel proteggere tutto il possi-bile (e qualche volta anche l’impossibile). Ma qualcosa bi-sognerà pur fare. Dopo i provvedimenti anti spread ci vo-gliono pure quelli contro i cormorani.

LA POLEMICA

L’importanzadel cormorano

Briata: “Subrero si dimetta”

Si sono conclusi pochi gior-ni prima dell’inizio dellascuola i lavori alla scuola“Giovanni Paolo II” di viaDania e la materna di viaGalliera. I cantonieri co-munali hanno lavorato in-cessantemente tutta l’esta-te per la sostituzione di tut-ti i vecchi pavimenti, con-tenenti tracce di fibred’amianto co un linoleum dinuova generazione colorvedere acqua. Per la partenza dei lavori èstato necessario aspettarela fine dello scorso annoscolastico, visto che l’ope-razione di restyling ha cau-sato la temporanea rimo-zione di banchi, armadi escrivanie. In via Dania si èapprofittato dei lavori per

una riorganizzazione deglispazi scolastici a seguitodel “dimensionamento” cheha portato alla nascita didue maxi istituti da oltremille alunni ciascuno. Ilprimo comprende tutte lescuole dei paesi (sede aMolare: dirigente Felice

Arlotta); il secondo ha sedealla media Pertini di Ova-da: dirigente Patrizia Gril-lo. La “Giovanni Paolo II” divia Dania, con circa 400alunni e fino a giugno auto-noma, è stata inglobata,con conseguente accentra-

mento delle funzioni ammi-nistrative alle medie di viaGalliera. “Nei locali dell’exdirigenza e della segrete-ria, rimasti vuoti, sono sta-te perciò ricavate due auleche permetteranno di ri-portare in via Dania laclasse di materna distacca-ta alla Damilano per man-canza di spazio” spiega laGrillo. A Palazzo Delfino sidicono soddisfatti dei lavo-ri, conclusi in tempo perl’inizio della scuola. “Ringraziamo i cantonieri,l’ufficio tecnico e il perso-nale dell’istituto, per la pa-zienza e la collaborazione”dicono l’assessore all’Istru-zione, Sabrina Caneva, e ilcollega ai Lavori pubblici,Simone Subrero. (D.P.)

L’INTERVENTO • Conclusi i lavori in via Dania e alla Materna in via Galliera

Nuovi pavimenti in due scuole

Scoppia la polemica sui tempi dei lavori previsti in piazza Castello

Ma l’assessore dice che...Mentre Briata chiede le sue dimissioni, l’assessore ai La-vori Pubblici Simone Subrero in un comunicato affermache tutto è pronto per i lavori in piazza Castello che parti-ranno tra una decina di giorni (“e non la prossima prima-vera come invece erroneamente apparso su alcuni organidi stampa”). Il 12 settembre l’Ufficio Tecnico ha effettua-to un sopralluogo con l’impresa aggiudicataria dei lavori:“Prima dell’inverno – si dice nel comunicato - sicuramen-te aprirà il cantiere e verrà effettuata la demolizione del-l’ex distributore; dopo di che si provvederà al rifacimen-to”. “I lavori di demolizione sono stati previsti apposita-mente in autunno per mantenere aperto l’utilizzo dellascalinata nel periodo estivo e per permettere la loro ulti-mazione prima della prossima estate”. “Esprimiamo sod-disfazione – afferma Subrero - per la realizzazione diquest’opera che cambierà il volto di uno degli accessipiù importanti della città e contribuirà alla rivitalizzazionedel nostro centro storico”.

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Luca Piana

Con la fine dell’estate el’arrivo di settembre èl’inizio della scuola a tene-re banco nelle discussionivirtuali tra i giovani ova-desi. Non è infatti una no-vità che tutti i ragazziiscritti ai social networkpiù famosi commentino ifatti più importanti dellaloro vita, condividendolicon amici, coetanei e “fol-lowers”. E spesso, nei temipiù delicati, si arriva alloscontro a suon di… com-menti. Frequentemente so-no i più giovani a lamen-tarsi dell’inizio della scuo-la, della fatica a seguire le

lezioni e dell’odio nei con-fronti della sveglia alle 7di mattina. Allo stessotempo i maggiorenni con-testano questi atteggia-menti, ricordandogli che lavita al di fuori delle murascolastiche sarà ben piùdifficile. “Io domani non civado a scuola” scrive Ke-vin, 19 anni di Ovada diplo-matosi nella scuola alber-ghiera lo scorso giugno. Laprovocazione suscita rea-zioni immediate dagli altriutenti. “Beato te, io giàsento mamma chiamarmiper andare a scuola e giàmi sento io che le grido al-tri cinque minuti” rispon-de Chiara con ironia. Le le-

zioni quest’anno hannopreso l’avvio in giorni di-versi a seconda della Re-gione: alcuni hanno inizia-to mercoledì 12 settembre,mentre per gli studenti piùfortunati la prima campa-nella dell’anno è suonata il17. “Ragazzi non disperate-vi, io ho iniziato la scuolamercoledì (12), altri addi-rittura il sei, ritenetevifortunate ad iniziarla do-mani” scrive Marco di Ta-gliolo, che quest’anno af-fronterà la classe quartaall’Istituto Commerciale“Da Vinci”. L’inizio dellascuola, dopo un’estate dimare e divertimento, creaanche confusione tra gli

studenti. “Ho preso unamarea di cose per scuolada mettere nell’astuccio.Ora devo prendere solol’astuccio” dice Francesca,17 anni di Campo Ligure.“Ditemi perché domani de-vo andare a scuola?! #vali-domotivo” chiede Martina,che vorrebbe proseguire levacanze senza dover torna-re tra i banchi di scuola.Per qualcuno, invece, è im-portante presentarsi allelezioni preparato e lucido.“Vabbè, io vado che doma-ni si ritorna a scuola, nonvoglio sembrare uno zom-bie già il primo giorno discuola.... notte” posta An-drea sulla sua pagina diFacebook. E il rientro ascuola può causare nostal-gia anche tra gli utenti più

“anziani”, che ricordano iltempo trascorso con i do-centi. “Senso di anzianità:domani le mie sorelle han-no il primo giorno di scuo-la. Liceo. Entrambe. Sem-bra ieri che le accompa-gnavo all’asilo! Sigh” scri-ve Sara, 25 anni di Silvanod’Orba. Per lei il tempodelle lezioni e delle inter-rogazioni è terminato. Perun migliaio di studenti del-l’Ovadese, invece, il 12 set-tembre ha rappresentato ilprimo giorno tra i banchidi scuola dopo le vacanzeestive. E, nonostante ab-biano meno tempo libero acausa dei compiti, sicura-mente condivideranno leloro esperienze scolastichecon gli amici, sia con quelli“reali” sia con i “virtuali”.

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ATTUALITÀ • Sui social network i ragazzi commentano la ripresa delle lezioni

Scuola: i lamenti in reteMugugni, disperazione, polemiche; ma c’è anche chi ha un po’ di nostalgia

Polizia blocca un tunisinoUn tunisino di 49 anni residente in Francia, è stato ferma-to dai poliziotti di Ovada durante un posto di blocco vici-no ad Alessandria, mentre viaggiava verso Genova: sullasua Renault Espace, gli agenti hanno trovato nascostoun ciclomotore rubato oltralpe. Accertato che l’intenzione era di imbarcarlo e farlo arriva-re in Tunisia, l’uomo è stato fermato e rinchiuso al DonSoria. La polizia ha poi denunciato una kossovara di 19anni che vive a Savona: durante un controllo, ha esibitouna carta d’identità bulgara contraffatta, com’è emersodalle verifiche con le apposite apparecchiature. In duegiorni, nel corso di un’operazione internazionale, sonostati fermati 50 veicoli, controllate 58 persone, verificati107 documenti da parte dalle sezioni di polizia stradaledi Ovada, Casale e Alessandria. (D.P.)

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L’ATTIVITÀ

Iniziano le lezionialla Scuola di MusicaAnche alla scuola di musica “Antonio Rebora” di viaSan Paolo iniziano le lezioni che prenderanno il via il24 settembre e si concluderanno il 30 giugno dell’an-no prossimo. Sono state concesse tante ore di docenzaquanti sono gli alunni perogni classe (in tutto gli stu-denti sono 62): pianoforte,con 21 ore settimanali di le-zione e 21 studenti; chitar-ra, 16 ore settimanali e 16studenti; flauto, 10 ore; vio-lino, 9 ore; clarinetto, 4 ore;tromba, 2 ore. Allo studiodegli strumenti si affian-cheranno lezioni collettive,per 12 ore in totale alla settimana, nelle materie Teo-ria e solfeggio, Storia della musica, Armonia comple-mentare, esercitazioni corali ed esercitazioni orche-strali. Il Comune è riuscito a garantire il via ai corsianche quest’anno, nonostante le arcinote difficoltà dibilancio. (D.P.)

LA SICUREZZA

Lavori in corso Italia: senso unico alternato

Chi percorre corsoItalia dovrà avere unpo’ di pazienza. Saràinfatti istituito sensounico alternato all’in-terno del centro abita-to, dalle 7.00 alle18.00, dei giorni tra il24 settembre e il 12ottobre per consenti-re alla Franzosi Stra-

de di effettuare i lavori di interramento dei cavidottidell’illuminazione pubblica. L’intervento è inquadratonell’ambito della realizzazione di “Percorsi Pedonalisicuri”. La viabilità sarà regolata da un semaforoprovvisorio o dai movieri. Per l’occasione sarà istitui-to anche il divieto di sosta con rimozione forzata dellaauto sui marciapiedi. Si lavora ancora oggi e domaniin via Gea e via Buffa dove è in vigore il divieto ditransito per tutti i veicoli, nonché il divieto di sostacon rimozione forzata. Le prescrizioni saranno ben vi-sibili mediante apposita segnaletica.

Rifacimento della segna-letica orizzontale per iprincipali parcheggi delcentro: dopo piazza Gari-baldi, piazza San Dome-nico, via Cairoli, piazzaCappuccini e piazza XXSettembre, il 22 settem-bre sarà la volta dei par-king della stazione. Inol-tre in via Buffa e via Gea,sono in corso lavori diasfaltatura, in sostituzio-ne dei rattoppi realizzatidopo i lavori alla rete gas.

Strisce nuove per molti parcheggi

Strana serata al Rotary martedì 11 settem-bre: tra gli invitati, in qualità di relatoridue rotariani: la dott.ssa Paola Varese, on-cologa riconosciuta anche oltre i confiniitaliani, e il dott. Marco Musso, psico – on-cologo; presenti anche altri due membridell’equipe formativa che si riconosce ne-gli ideali del progetto “Cigno” (Come Im-maginare la Gestione di una Nuova Onco-logia): il dott. Paolo Bellingeri, nutrizioni-sta, e Nicola Volgarino, CPSI.Compito assegnato ai relatori era di parla-re della qualità della vita in oncologia. Asorpresa però i due medici si accordanoper creare una serata interattiva e, attra-verso la rivisitazione del gioco della rou-lette, il dott. Musso fa vivere ai presenti ilsenso e il peso delle aspettative nella ge-stione del futuro. Nel gioco i partecipantihanno potuto verificare che, come nella vi-ta reale, la fortuna può essere di aiuto, masolo coloro che sono stati in grado di nonfarsi illudere e attrarre dall’idea di faciliguadagni, hanno potuto gestire al meglio illoro gruzzolo di partenza e portarlo pres-soché intatto alla fine della serata. I parte-cipanti hanno potuto così capire che realtàe verità, elementi importanti, ma frequen-temente mancanti in molte oncologie, sono

giudici buoni e comprensivi. Le illusioni,invece, create nella convinzione di alimen-tare la speranza di un futuro migliore, so-no al contrario la fonte principale di quelladisperazione che si manifesta quando laverità, irrompendo nella vita quotidiana,catapulta le persone in una realtà diventa-ta inaccettabile.

LA SERATA • Riunione del Rotary dell’11 settembre

La qualità della vita...

inbreveLA SPESA

10.000 eurodi raccomandate

L’amministrazione comunale haspeso 10.597,60 Euro per spe-dire ai cittadini 2892 racco-mandate contenenti gli avvisi diaccertamento relativi alla TAR-SU (tassa rifiuti) per gli annicompresi tra il 2007 ed il 2010.La spedizione è stata effettuataper mezzo del sistema “PosteRaccomandate Smart”.

L’APPALTO

Percorsipedonali sicuriLa ditta Franzosi Strade, consede a Tortona, si è aggiudicatala gara d’appalto per l’assegna-zione dei lavori di realizzazionedel progetto “Percorsi PedonaliSicuri” che rientra dell’abito delPiano nazionale per la sicurezzastradale; la ditta in questione havinto la gara offrendo un ribas-so su base d’asta pari a 15,7%,per cui l’importo dei lavori orarisulta di 60.913,09 Euro (piùIva).

DALLA GIUNTA

CoordinamentoInformagiovaniLa giunta ha confermato l’ade-sione del Comune di Ovada alCoordinamento Regionale degliInformagiovani del Piemonte,sulla base del protocollo d’inte-sa stipulato nel gennaio del2009 dalla Regione, dall’ANCIe dalla città di Torino.

ALLA REBORA

Corsi musicaliLa giunta ha approvato l’istitu-zione dei corsi musicali pressola Civica Scuola di Musica “An-tonio Rebora” per l’anno scola-stico 2012/2013. Sarà quindiimpartito l’insegnamento di pia-noforte a 21 allievi, di chitarra a16, di violino a 9, di flauto a 10,di clarinetto a 4 e di tromba 2.Inoltre funzioneranno corsi col-lettivi di Teoria e Solfeggio, Sto-ria della Musica, Armonia Com-plementare, Esercitazioni coralie Esercitazioni orchestrali. Lelezioni inizieranno il 24 settem-bre prossimo per concludersi il30 giugno del 2013. La giuntaha anche approvato l’istituzionedel laboratorio musicale che sa-rà realizzato dall’associazione“A.F. Lavagnino” con sede aGavi Ligure.

LA SCUOLA

Fornituradei libriL’amministrazione comunale,con un decreto del 9 luglioscorso, ha impegnato la sommadi 16.000 Euro per la fornituradi libri di testo agli alunni dellascuola primaria per l’anno sco-lastico 2012/2013. La fornituraavrà luogo presso le librerie chehanno aderito al protocollo d’in-tesa del 4 giugno scorso e cioèla Cartolibreria Maineri, la Car-tolibreria Upilibri e la LibreriaXX Settembre.

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www.novionline.net • www.ovadaonline.net14ovada

Edoardo Schettino

“Ho semplicemente sentitoche non era giusto morireper lavorare”. Così RomanaBlasotti ha spiegato nellasua recente visita a Ovadala motivazione che l’haspinta a intraprendere ladura lotta sfociata nel feb-braio scorso nella storicasentenza a carico dellaEternit di Casale, colpevoledi disastro ambientale.“Quando Bruno Pesce (sin-dacalista coordinatore dellavertenza amianto ndr) miha offerto la carica di pre-sidente dell’associazionedei famigliari delle vittime– continua - ho accettato,ben consapevole di non es-sere all’altezza perché sa-pevo che sarebbe stato almio fianco”. A Romana Bla-sotti e Bruno Pesce andrà ilpremio Testimone di Pace2012: la premiazione si ter-rà allo Splendor, giovedì 4ottobre a partire dalle21.00. Alla serata partecipe-rà anche l’attuale ministrodella Salute, Renato Bal-duzzi. Sul palco anche lagiornalista de “La Stampa”Silvana Mossano, AssuntaPrato, docente e membro diAFEVA, e Danilo di Biasio,ex direttore di Radio Popo-lare. “Le due persone chepremiamo – spiega il vicesindaco, Sabrina Caneva –sono diventate il simbolo diuna tematica, quella legata

all’Eternit, che meritagrande attenzione. La sen-tenza della scorso febbraioparla di pace e giustiziamettendo in primo piano lapersona e rappresenta unabandiera di civiltà”. Il 1983è l’anno in cui morì Mario,il marito, sessantenne e dadue mesi in pensione, di Ro-mana Blasotti: per 18 anniaveva lavorato all’Eternit.Nel 2000 mancò la sorelladi Romana, tre anni dopo ilnipote di appena 50 anni,nel 2004 la figlia di Roma-na. Si calcola che a Casale ilmesotelioma pleurico abbia

già fatto quasi 1.800 morti,con una cinquantina di nuo-vi casi ogni anno. “Mio ma-rito – racconta ancora Ro-mana Blasotti – ci aveva te-nuto all’oscuro di quantosuccedeva ai suoi colleghi,delle sue frequenti visiteall’ospedale di Alessandria.Il dramma per noi è iniziatocon la sua malattia”. La se-rata, organizzata dal Comu-ne di Ovada in collaborazio-ne col Centro Pace “RachelCorrie”, l’associazione Arti-colo 21, la trasmissione ra-diofonica Farheneit e ilcontributo della fondazione

Cral, avrà un’appendice sa-bato 6 ottobre quando, sem-pre allo Splendor, sarà pro-iettato “Polvere”, il film –documentario realizzato daNiccolò Bruna e AndreaPrandstaller, che raccontala battaglia portata avantidai cittadini di Casale.Nella sezione “Informazio-ne” la giuria ha deciso dipremiare il giornalista li-bico Farid Adly, autore didiversi studi sulla societàmulticulturale, che comecollaboratore di Radio Po-polare, Il Manifesto e ilCorriere della Sera ha con-tribuito a raccontare laprimavera araba. Nella se-zione “Scuola” il premio èstato assegnato al liceodelle Scienze Umane e Mu-sicali “Sebastiano Satta” diNuoro.

IL PREMIO • “Testimone di Pace 2012” assegnato a Romana Blasotti e Bruno Pesce

“Non morire per lavorare”La consegna il 4 ottobre prossimo, alla presenza del ministro Balduzzi

La sottoscrizione del CentroLa serata del 4 ottobre vivrà anche di un momento “mol-to ovadese” ma non per questo meno significativo. Sulpalco sarà simbolicamente consegnato il ricavato dellasottoscrizione avviata nel ricordo di Marcello Oddone,fondatore e animatore del Centro Pace. Destinatari gli at-tivisti dell’Operazione Colomba, sul palco la volontariaEleonora Berardi, un progetto attivo di politica della nonviolenza promosso dalla Comunità Papa Giovanni XXIIIche opera a At – Tuwani in Cis Giordania e nel Municipiodi Apartadò in Colombia. “Quest’anno – ha spiegato lapresidente del Centro Pace, Paola Sultana – non ce lasiamo sentiti di consegnare il classico premio specialeconferito dalla nostra associazione. Ma questo piccologesto è un modo per ricordare un amico che siamo sicuriavrebbe apprezzato”.

ilricordo

Sono ripresi i lavori di sistemazionedella carreggiata dell’ex statale delTurchino nel tratto tra Rossiglione eCampo Ligure. L’intervento mira ad eli-minare un restringimento particolar-mente pericoloso. Gli interventi effet-tuati lo scorso anno erano serviti ad al-largare il nastro d’asfalto dal lato versolo Stura, con l’installazione di nuoviguardrail, mentre ora si sta proceden-do a mettere in sicurezza la zona amonte. A causa dei lavori la viabilità èregolata con semafori che permettonoil passaggio a senso unico alternato.

Lavori in corso sulla ex statale

Il comune di Tagliolo Mon-ferrato è stato invitato dal31 Agosto al 2 Settembread Avio, in Provincia diTrento, per la partecipazio-ne alla manifestazione an-nuale “Uva e Dintorni”. Larievocazione storica si con-clude con il “Palio Nazionedella Botte”, a cui quest’an-no hanno partecipato quin-dici Città del Vino prove-nienti da tutta Italia. Du-rante la gara i cinque con-correnti, per squadra, si so-no affrontati in quattro du-re prove: per la “Corsa del-la Botte”, valida per la fi-nalissima del “Palio Nazio-nale della Botte”, hannocorso e spinto, in un per-corso di oltre 800 metri , itagliolesi Andrea Tosti eDaniele Ravera, arrivati ot-tavi. Nello “Slalom con laBotte” femminile, hannogareggiato Elisa Ravera eFrancesca Rasore, piazzan-dosi ad un ottimo 3° posto.

Nella “Pigiatura dell’Uva”sono stati impegnati Elisa,Andrea, Daniele e il quintocomponente della squadra,Mattia Tagliafico. Il quartoed ultimo gioco, il riempi-mento d’acqua della botte,ha coinvolto tutti i compo-nenti delle diverse forma-zioni. Sommati i punteggi,i ragazzi tagliolesi hannoconcluso con un meritatis-

simo 6° posto in classificagenerale. Si ringraziano gliamici, il comune di Avio el’organizzazione, ma so-prattutto la tifoseria taglio-lese, il comune di Tagliolo,il Circolo Culturale Ricrea-tivo Tagliolese (C.C.R.T.), ilsindaco Franca Repetto e iragazzi della squadra chehanno dimostrato impegno,serietà e sportività. (I.T.)

AD AVIO • Nel Palio Nazionale della Botte

Tagliolo: sesto posto

Si terrà Venerdì 21 settembre alle ore 17,30 presso il Bal-loon - Enoteca Regionale di Ovadadel Monferrato il Convegno “Per una Biblioteca”, dedica-to alle figure di Franco Antonicelli e MarieIghina organizzato per il 40° anniversario della BibliotecaCivica di Ovada che fu inaugurata il 21 maggio 1972.L’importante servizio culturale fu fortemente voluto dallaSig.ra Marie Ighina, la quale mise a disposizione, e allasua morte donò, il fondo librario di famiglia. La Bibliote-ca comprendeva (e comprende) l’antichissima collezionedella famiglia Buffa, donazioni private, un antico fondodel Comune di Ovada e i volumi donati da Sandro Pertini,allora Presidente della Camera, particolarmente legatoalla nostra città e alla famiglia Ighina. Il discorso inaugu-rale fu tenuto dal Sen. Franco Antonicelli. La Biblioteca,successivamente, è stata intitolata ai Coniugi Ighina edha mantenuto l’impegno di essere un riferimento cultura-le per Ovada e l’Ovadese.L’iniziativa, organizzata dal Comune di Ovada in collabo-razione con UO’nderful - Associazione di Promozione Cul-turale e Turistica, vedrà ospiti lo storico Giovanni De Lu-na, dell’Università di Torino, che porterà il suo contributosulla figura di Franco Antonicelli; la scrittrice CamillaSalvago Raggi e il giornalista ed ex sindaco di Ovada Lo-renzo Bottero ricorderanno Marie Ighina, mentre la bi-bliotecaria Cinzia Robbiano tratterà il ruolo della Biblio-teca come centro di animazione culturale per la città e ilterritorio. Al termine del convegno seguirà un piccolorinfresco.L’evento conclude le celebrazioni per il 40° anniversariodella Biblioteca.

L’EVENTO • Il 21 settembre in Enoteca

La Biblioteca,ecco il convegno

inbreveIL CONVEGNO

Per unabibliotecaVenerdì 21 Settembre, alle ore17,30, presso l’Enoteca Regio-nale “Balloon” si terrà il conve-gno “Per una biblioteca”. Sonoprevisti gli interventi del Prof.Giovanni De Luna, di CamillaSalvago Raggi, di Lorenzo Bot-tero e di Cinzia Robbiano. Altermine seguirà rinfresco. Perinformazioni: Uo’nderful 3347006535 info@uonderful . i twww.uonderful.it.

LA MOSTRA

MeditazionisurrealisteDa Venerdì 21 a Mercoledì 26Settembre in Piazzetta Cerese-to si terrà la mostra fotografica“Meditazioni surreal iste” diFrancesco Rebuffo. Orario diapertura: 17,30-19,30; 21,30-23,00. Sabato e domenica mat-tino aperto.

MUSICA

Concertoin EnotecaVenerdì 28 Settembre, alle ore21,30, presso l’Enoteca Regio-nale “Balloon” avrà luogo unconcerto del gruppo “The Nar-cotic Daffodils”.

A ROCCA

Il cantodi OrfeoSabato 22 e domenica 23 set-tembre a Rocca Grimalda,presso le cantine di palazzoBorgatta, per iniziativa del “La-boratorio Etno-Antropologico”,si terrà il XVII Convegno Inter-nazionale “Il Canto di Orfeo –Poesia, Rito e Magia” con l’in-tervento di Massimo Angelini,Ambrogio Artoni, Sonia MauraBarillari, Ileana Benga, AlbertoBernabè Pajares, Alberto Bor-ghini, Franco Castelli, LorenzoCoveri, Frano Ferrari, Ida Li Vi-gni, Luigi Maria Lombardi Sa-triani, Gosciwit Malinowski, Pie-ro Milanese, Bogdan Neagota,Paolo Aldo Rossi. Sabato 22Settembre ore 18 inoltre avràluogo la presentazione del CDdel concerto dei Tre Martelli“Canteè ‘r paròli”. Per informa-zioni: prof. Castelli [email protected] – Marzia Tiglio0143 873552 – 349 4119180.

IL CONVEGNO

Vocid’OrienteSabato 29 Settembre a RoccaGrimalda, nelle Cantine di Pa-lazzo Borgatta, alle ore 21, nel-l’ambito di Oltregiogo Letteratu-ra 2012, si svolgerà il conve-gno “Voci d’Oriente”. Interver-ranno Alessandra Cristina Lava-gnino, Maria Chiara Migliore eBijan Zarmandili; coordineràNatale Spineto; letture di CarloOrlando.

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piaz-zetta Cereseto si tiene il “Mer-catino del biologico e dell’arti-gianato ecocompatibile”.

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ovada 15ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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“Luce in sala!”. E’ una fraseche a Ovada non sentiremoancora per un po’. Non c’èinfatti ancora un gestoredel Teatro Comunale, lo sto-rico cinema di corso Marti-ri, mestamente vuoto daquando le sorelle Dardanohanno lasciato la gestioneal termine dello scorso me-se di maggio. Ora lo spira-glio arriva dalla presenta-zione del bando per quelloche è un contratto d’affitto,annunciato in tempi rapidial momento della chiusura,slittato tra lungaggini dellaburocrazia e ferie estive.“Lo pubblicheremo lunedì –conferma l’assessore allaCultura, Gianni Olivieri –Dovrà rimanere aperto pertrenta giorni (fino alla finedi ottobre ndr)”. Se qualcu-no mostrerà interesse perrilevare l’attività, i tempipotrebbero essere maturiper la metà di novembre.Secondo le indiscrezioni,due soggetti avrebbero ma-nifestato l’intenzione di mi-surarsi con l’impresa. Chiaro che l’appeal dellasala cinematografica è sce-so molto nel corso degli an-ni; colpa, se così si può dire,del cambiamento delle abi-tudini, pilotato dall’avventodei multisala, affiancato damodi più o meno leciti pervedere i film, anche di pri-ma visione, comodamente acasa. Nondimeno, la sala occupa

un posto particolare nei ri-cordi di molti cittadini, spe-cie quelli che hanno nonhanno vissuto il periododelle altre due realtà delcentro storico, il Torrielli divia Cairoli e il Moderno divia Gilardini. C’è poi un’ulteriore proble-matica legata all’eventualeriapertura: lo stato della sa-la. Dell’argomento s’è par-lato anche in commissionecultura. “Non vorrei – spie-ga il consigliere di mino-ranza Gianni Viano – chequesti ritardi fossero dovu-ti a problemi di sicurezza e

messa a norma dell’edificioche, a quanto ne sappiamo,sono già state verificate”.In realtà qualche interven-to è necessario. “Non do-vrebbe essere – aggiungeOlivieri – niente di partico-larmente complicato o lun-go. Attendiamo comunquela relazione del perito cheabbiamo incaricato”. Pro-prio nei giorni di aperturadel bando l’Amministrazio-ne conta di intervenire. Davalutare anche la questionelegata al riscaldamento, piùvolte risultato insufficien-te, clamoroso a questo pro-

posito il rifiuto di recitaredi Lucrezia Lante della Ro-vere protagonista di unospettacolo di “Cantar Divi-no e…”, tanto da spingeremolti ovadesi a rinunciarealla loro sala. Del ruolo cheil cinema deve ricoprire incittà s’era parlato in una re-cente seduta del consigliocomunale. Non solo svago ma anchespazio utilizzabile da Palaz-zo Delfino per iniziativepubbliche, convegni e in-contri. Ultimo nodo la ge-stione dello Splendor: il tea-tro di via Buffa è di pro-prietà della Parrocchia. Lesorelle Dardano per diver-so tempo se ne sono occu-pate. Ora c’è da capire se laParrocchia vorrà di nuovoaffiancarsi o se preferiràvalutare altre soluzioni.

Prosegue l’importante iniziati-va dell’AISM per garantire allepersone con Sclerosi Multiplala maggiore mobilità possibilee per più tempo possibile. Sitratta del progetto «Attività dibenessere per le persone conSclerosi Multipla» la duplicevalenza di far svolgere la gin-nastica dolce con personalealtamente qualificato e fornirel’opportunità di socializzazio-ne fuori dall’ambito familiare.Il progetto è stato realizzatocon il contributo del FondoSpeciale per il Volontariatodel Piemonte – Centro di Ser-vizio per il Volontariato dellaprovincia di Alessandria(CSVA), e in convenzione conl’Azienda Ospedaliera di Ales-sandria “S.S..Antonio e Biagioe Cesare Arrigo”. Il primo cicloè stato già effettuato in pri-mavera e, a breve, avrà inizioil secondo di nove sedute diun’ora ciascuna alla settima-na (il lunedì dalle 16 alle 17)presso la palestra ASL AL delpresidio ospedaliero di Ovadain Via Ruffini 22. Il primo gior-no di inizio del ciclo è il 28settembre. Gli altri 8 giorni programmatisono, salvo eventuali imprevi-sti, il 5 – 19 – 26 ottobre e igiorni 9 - 16 -23 – 30 novem-bre e il 7 dicembre. L’AISMprovvederà inoltre al traspor-to, con automezzi attrezzati,delle persone in carrozzella ocon problemi di deambulazio-ne. Per informazioni RaveraCarla, Cell. 338/6708299 –Barcellonio Antonio, Cell.340/6675651 oppure SezioneAISM di Alessandria tel.0131/232669 – cellulare335/7404410.

Dopo la grande riuscita del 2011, che ha visto partecipare60 fotografi per un totale di 250 fotografie, sabato 22 set-tembre si terrà a Campo Ligure la seconda edizione di“Filo d’argento-fotografia in piazza” Mostra-concorso fo-tografico organizzata dal Gruppo “Photo 35” e dal Comu-ne di Campo Ligure. L’organizzazione del concorso, aper-to a tutti, inizierà le operazioni di segreteria per l’iscrizio-ne alle ore 9 in Piazza Martiri della Benedicta, all’imboc-co della scalinata che conduce al castello. Sarà possibileiscriversi fino alle ore 18, dopodiché le opere, espostenella piazza, verranno valutate e premiate da una giuriaqualificata e da una giuria popolare. Verrà inoltre asse-gnato un premio speciale per la “fotografia a km zero”ovvero un’immagine scattata nel quotidiano e un premiospeciale “Borgo di Campo Ligure” alla migliore fotogra-fia di Campo o di eventi che si svolgono durante l’anno.I premi messi a disposizione dall’Amministrazione comu-nale, dai filogranisti e dai commercianti, verranno conse-gnati entro le ore 19. Ci sarà anche un modelsharing: duemodelle sfileranno per le vie del paese che faranno dascenografia per un servizio fotografico.Nella stessa giornata presso il Museo della filigrana“P.Bosio”, Umberto Curti presenterà, nell’ambito dellamanifestazione “I fili dei mestieri”, “Figure da cioccola-tai” degustazione di cioccolato abbinato ad un’ esposizio-ne sulla storia di questo cibo. Alla sera, infine, nella sug-gestiva cornice del castello, seconda edizione di “Vini incastello” una degustazione di ottimi vini, abbinati a parti-colari specialità gastronomiche. (E.B)

AISM

Ginnasticadolce

LA GESTIONE • Il Comune cerca sostituti per il teatro chiuso da fine maggio

Cinema: ora c’è il bandoAssegnazione non prima di metà novembre: la sala ha bisogno di lavori

L’EVENTO • Sabato 22 settembre

“Filo d’Argento”a Campo Ligure

A Ovada 95 mila euroLa Regione Piemonte ha individuato nei giorni scorsi lerisorse da assegnare ai Comuni che permetteranno dinon sforare il Patto di stabilità. Per il secondo anno si da-rà così la possibilità agli enti soggetti al Patto di avereuno spazio finanziario da un lato per sbloccare i paga-menti al le aziende, dal l ’altro proseguire negl iinvestimenti. “Sono stati assegnati 2 milioni e 539milaeuro a 9 Comuni alessandrini – spiega il Consigliere Re-gionale del Piemonte Marco Botta – Questo provvedi-mento farà sì che anche quest’anno gli impegni di spesapossano essere rispettati, oltre a rappresentare un consi-stente supporto, considerando il periodo di crisi in cuiversa l’economia degli enti locali”. Ad Ovada sono statiassegnati 95 mila Euro. Il Comune con la cifra maggioreè Casale Monferrato (881 mila Euro).

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DALLA REGIONE

Polo scolastico: arrivato il “si”, ma senza soldi

Qualcosa si muove nellatormentata vicenda delcompletamento del poloscolastico di Ovada che at-tende la nuova sede del-l’Itis Barletti (più palestree laboratori). La giunta re-gionale ha infatti approva-to la modifica all’intesa traRegione e Provincia per la

realizzazione del progetto, i cui costi, per la normati-va antisismica regionale, sono saliti nel tempo di oltre1 milione di euro. Bisognava provvedere alla copertu-ra finanziaria della spesa extra. Torino ha dato l’ok,confermando di non voler abbandonare il progetto. Ilfatto è positivo ma, purtroppo, poco concreto. Restaun problema, causato dal notevole mutamento delloscenario economico negli ultimi anni: quando dovessearrivare lo stanziamento regionale, bisognerà vederese Provincia e Comune di Ovada riusciranno ancora arecuperare i soldi per fare la loro parte. (D.P.)

L’IMPOSTA

Dopo la Tarsuparte il recupero dell’Ici

Dopo aver dato il via, neimesi scorsi, a una maxicampagna di controlli sulpagamento della Tarsu (inquesti giorni sono state in-viate le ultime 3 mila rac-comandate con gli avvisi diaccertamento sulla tassarifiuti), il Comune di Ovadaha deciso di intervenireper recuperare anche una

parte dell’Ici arretrata. In particolare, quella del2007. “Eravamo obbligati a procedere – spiega MauroGrosso, responsabile dell’ufficio Tributi - la leggeconcede 5 anni per effettuare le verifiche e riscuote-re il dovuto. E rispetto al 2007, ormai si era agli sgoc-cioli”. Il Comune si sarebbe quindi trovato in una posizioned’irregolarità. E, soprattutto, non avrebbe più potutoincamerare una somma che la Cerin, a cui è stato datol’incarico di effettuare i controlli entro fine 2012, hastimato sui 135 mila euro. (D.P.)

inbreveIN VIA NOVI

Senso unico con semaforoDal 17 settembre fino al 16 no-vembre in via Novi è stato isti-tuito un senso unico alternatodella lunghezza d circa centometri, che sarà spostato manmano che i lavori procederan-no, regolato da un semaforo, infunzione dalle ore 8 alle ore18, per operazioni di interra-mento di un cavo sotterraneo.Lo stabilisce un’ordinanza dellaPolizia Municipale che reca ladata del 12 settembre scorso.

NEL VIALE

Divieto di sostaPer consentire le operazioni re-lative alla pulizia delle caditoiestradali, il 29 settembre prossi-mo, dalle ore 8 alle ore 12, nonsi potrà sostare in viale Stazione(è prevista la rimozione forzatadei veicoli). Lo stabilisce un’or-dinanza della Polizia Municipaledell’11 settembre scorso.

PER LAVORI

Divieto di transitoCon un’ordinanza del 10 set-tembre scorso la Polizia Munici-pale ha introdotto il divieto ditransito in via Sant’Evasio dal17 settembre al 16 ottobre, dal-le ore 7 alle ore 19, nel trattocompreso tra l’incrocio constrada Parasio e quello constrada Cappellette, per consen-tirla la posa dei tubi dell’acque-dotto. Nell’ordinanza sta scrittoche sono previsti percorsi alter-nativi per gli autoveicoli.

BELFORTE

Corsi di arti marziali Settembre andiamo, è tempodi allenarsi! Così probabilmen-te Gabriele D’Annunzio ades-so inizierebbe una sua poesia.Dal 17 settembre sono iniziatii corsi di arti marziali dellaKnights of Storm Academy delMaestro Luca Esposito a Bel-forte. Si tratta di Kung Fu(Sanda Light Juniores) per ra-gazzini e, per gli adulti e i ra-gazzi (rispettivamente dai 16 edai 14 anni in su), di Krav Ma-ga (per difesa personale, è latecnica di lotta dell’esercitoisraeliano) e di Sanda (KickBoxing cinese). Si possonoprenotare tre prove gratuitetelefonando al 3477144818.

LA SPESA

Teatro per famiglieL’amministrazione comunale,con un decreto del 12 settem-bre scorso, ha deliberato l’affi-damento dell’attività culturale“7° Rassegna Teatro per la fa-miglia” all’Associazione Com-pagnia Teatrale “I ragazzi delloSplendor” per un compensodi 3.500 euro. Nel programma della manife-stazione sono stati inseritiquattro appuntamenti: si iniziail 27 ottobre con “Attenti al to-po” per poi proseguire con“Aladino e i geni smemorati”(24 novembre), “Circostanza”(19 gennaio 2013) ed infine“Chi farà ridere l’Imperatore?”(23 febbraio 2013).

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ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netovada 16

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Un fine settimana a tuttotondo quello molarese.Complice il bel tempo ilpaese ha vissuto due gior-nate all’insegna del diverti-mento e della tradizione.“Sabato abbiamo festeggia-to il primo compleanno delmercatino del Borgo - di-chiara soddisfatta la vice-sindaco Nives Albertelli - ec’è stata una grande af-fluenza grazie anche allapossibilità di visitare le sa-le del Palazzo Tornielli, ac-compagnati dalla proprie-taria stessa, che si è resadisponibile per tutto il po-meriggio. Inoltre gli alle-stimenti dei portoni e deibalconi per “Molare invendemmia” organizzatadal gruppo oratoriale, hareso forte l’immagine dellanostra tradizione contadi-na”. Vestito a festa, dome-nica, anche il giardino del-l’oratorio “GiovanniXXIII” per la merenda conpizza, farinata e buon vino.Da ricordare che, a breve,la squadra di Claudio Pare-to ed Osvaldo Ravera co-mincerà con i suoi appunta-menti del sabato pomerig-gio.Una nota di merito ancheall’esposizione dei quadridella pittrice Anna Mar-chelli di Campo Ligure: lesue figure femminili, dalla

MOLARE • Primo compleanno per il Mercatino del Borgo

Un week end “speciale”Festa della vendemmia, una mostra e visita a palazzo Tornielli

Lerma vara una “settimana gastronomica” con menù a te-ma per tamponare parzialmente la cancellazione della 46ªedizione della Festa del fungo saltata a causa di incom-prensioni tra Comune e la Pro loco.Il primo ha chiesto il trasferimento da piazza Genova alprato accanto al campo sportivo; la seconda non l’ha rite-nuto necessario né fattibile e ha chiesto di proseguire nel-la location tradizionale. Risultato: niente sagra. Ma il Comune è corso ai ripari con un’idea che il sindacoaveva da tempo: mettere in rete agriturismi e ristoranti delpaese e proporre una settimana di gastronomia tutta abase di funghi. Spiega il sindaco Bruno Aloisio: “L’avrem-mo fatto anche se ci fosse stata la Festa. Ora a maggior ragione. in questo modo sosteniamo i ri-storatori”. L’iniziativa durerà fino a domenica 23. (D.P.)

Lerma: una settimanagastronomica

Prosegue con successo larassegna “Musica Estate.Dopo il concerto di venerdìscorso ad Acqui Terme, il21 settembre alle ore 20,45,a Castelnuovo Bormida,nell’ex chiesa del S. Rosa-rio, ci sarà l’esibizione delTrio Chitarristico “A. Vi-valdi”, composto da EnricoNegro, Ignazio Viola, e Ma-rio Cosco, che eseguirà mu-siche di Antonio Vivaldi,Olof Näslund, Gisle Krog-seth, Enrico Negro e IsaacAlbéniz. Il repertorio del

Trio nasce da un’attentaesplorazione del repertoriooriginale per tre chitarreottocentesco e del Nove-cento, nonché dall’uso diriuscite trascrizioni di bra-ni del periodo Barocco (Vi-valdi su tutti) fino ad arri-vare alla musica contempo-ranea. La formazione ha inoltreesplorato il repertorio po-polare attraverso la colla-borazione con la cantantePaola Lombardo e il nuovoprogetto dell’Ensemble

Leone Sinigaglia, che ripro-pone canti della tradizionepiemontese in una veste ri-visitata da compositoricontemporanei. Ricordiamo che la rasse-gna “Musica Estate” è rea-lizzata grazie all’impegnodell’Unione dei Castelli tral’Orba e la Bormida, con lacollaborazione dei Comunidi Acqui Terme, Ovada, Ta-gliolo Monferrato, Bista-gno, la Parrocchia di Tri-sobbio e l’Accademia Ur-bense.

IL CONCERTO • Venerdì sera a Castelnuovo Bormida

Chitarre per Vivaldi

“Dai dia-manti nonnasce nien-te, dal leta-me cresco-no i fior”.Questo fa-mosissimoverso diFabrizioDe Andrè(tratto da “Via del Campo”) ha dato il nome all’interessan-te iniziativa, curata dalla compagnia teatrale A Bretti,che l’8 settembre ha animato le vie di Mornese. Nove pal-coscenici, una piazza, 18 attori, un corpo di ballo, 4 musi-canti impegnati a far rivivere i personaggi delle canzonidi Faber. Idea davvero ottima, ma come è nata? Lo abbia-mo chiesto a Guido Ravera, regista della A Bretti. “L’ideaè partita da un ragazzo di Mornese, Ian Bertolini, che gui-da un gruppo di seguaci di Faber”, ci ha detto. “Pensavoche fosse roba dei miei tempi e invece scopro che la poe-sia non muore. Bene. Poi scopro anche che in giro ci sonovagonate di ‘Tribute to…’ ma tutti rigorosamente musica-li, non ne trovo manco mezzo sceneggiato o comunque re-interpretato. Molto bene.” Inoltre ha giocato anche unparticolare del passato di Ravera: “Era il ’71 o giù di lì,quando, ospite di una famiglia a Verona ho avuto l’occa-sione di incrociare De Andrè in una situazione abbastanzainsolita Eravamo entrambi ospiti: lui stava componendol’album ‘Rimini’, io semplicemente l’amico della sorella diun suo musicista. A notte fonda mi avventuro in cucina eapro il frigo in cerca di una birra. Ma non la cercavo soloio … nella semioscurità riconosco proprio lui, Faber!Prendo un apribottiglie e armeggio, lui aspetta che com-pleti l’operazione e nel frattempo cerca di far mettere inpiedi la bottiglietta, appoggiandola sul tappo. Lo noto: luimi dice: “Se ci riesco ho fatto una cosa eccezionale con unoggetto normale”. Prende l’apribottiglie e se ne va”.L’apologo spiega tutta la serata dell’8 settembre: in posti“normali”, con mezzi “normali” è stata fatta una cosa ec-cezionale”.(S.P.)

Quando De Andrèè per le strade...A Mornese un grande successoper la performance itinerantedella compagnia «A. Beretti”

pennellata sicura, non han-no lasciato indifferentenessuno dei visitatori.Il prossimo appuntamentomolarese nella biblioteca“Marcello Venturi” sarà lepresentazione del libro“Miscellanea di memoria”di Don Angelo Carlo Siri, acura di Marco FrancescoDolermo, venerdì 21 set-tembre alle ore 18 dopo lasanta Messa (alle 17) nellachiesa parrocchiale. Dome-nica 23 si svolgerà, alle 21,il concerto del duo FaustoRossi alla chitarra e GiuliaCacciavillani al flauto tra-verso. Il prossimo appunta-mento con il mercatino delBorgo sarà invece sabato20 ottobre. (S.A.)

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pozzolo 17ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net

È stata inaugurata nellaparrocchia di San Marcelloa Bettole di Pozzolo lasplendida statua lignea raf-figurante la crocifissionedel noto scultore RobertoBonafè. In occasione dellafesta patronale della Nati-vità di Maria, dopo la mes-sa solenne, il vescovo delladiocesi di Tortona MartinoCanessa ha dato la sua be-nedizione alla statua delCristo, davanti alle moltis-sime persone radunate sulsagrato della chiesa perl’occasione. L’imponenteopera, alta tre metri e mez-zo, è stata accolta con entu-siasmo anche dai due par-roci di Pozzolo, don FulvioSironi, parroco di San Mar-tino e don Stefano Calissa-no, parroco di San Nicolò.Presenti anche numeroseautorità civili e militari. Ilvescovo ha visitato anche

la mostra del celebre scul-tore, che ha avuto modo dimotivare la nascita dellasua opera: dopo aver nota-to, nei pressi del museoNapoleonico di SpinettaMarengo, un ulivo di note-voli dimensioni, in seguitotagliato per motivi di sicu-

rezza, l’artista è riuscito afar trasportare l’albero nelproprio cortile, dove l’hapreparato e poi scolpito.Questo accadeva nel 2010;e oggi abbiamo la possibili-tà di ammirare un’operache porterà prestigio e vi-sitatori nelle nostre zone.

Nella scorsa primavera ilCristo è stato esposto an-che nella mostra che l’arti-sta ha tenuto a palazzo Gui-dobono a Tortona, ma orarimarrà presso la chiesaintitolata al vescovo Mar-cello a Bettole di Pozzolo.(A.B.)

BETTOLE • L’opera inaugurata alla presenza del Vescovo

La statua benedettaGrande folla sul sagrato della Chiesa in occasione della festa patronale

Il Paese sta vivendo un momento difficile, il mercato è statico epiatto ma la voglia e la volontà di riscatto è tanta e si avverte,per questo è importante guardare con attenzione alle novitàproposte dal nostro territorio. E sicuramente una ventata di po-sitività sta arrivando vicino a noi dal Centro Commerciale IGIOVI che, ci dicono, essere in profondo fermento rinnovativo.Si parla di un restyling totale che trasformerà la struttura cheracchiude la galleria di negozi in un edificio solare, colorato epieno di sorprese. Ci saranno eventi ogni week end, intratteni-menti culturali e ludici per i clienti e nuovi servizi al cittadino. Siparla, insomma, di un centro commerciale che vuole rinnovarsi,distinguersi e imporsi come polo di attrazione per il territoriodove non si pensa solo all’acquisto “nudo e crudo” ma a un’ac-coglienza del cliente che renda la sua permanenza nel centroun momento di convivialità unica e speciale. Non tarderà il mo-mento in cui si riparlerà del centro commercia I GIOVI perchéla prima sorpresa arriverà fra qualche giorno e, siate pur certisarà davvero unica e spettacolare. con difficoltà ma sembrache dovremo aspettare solo pochi giorni per vedere i primi ri-sultati. Tra qualche giorno sarà dato il via alla grande operazio-ne che arricchirà il territorio del novese di attrattive e servizi.Ora non rimane che stare allerta: il Centro Commerciale I GIO-VI potrebbe essere il motore della rinascita che aspettavamo.

Festa grandeal Centro “I Giovi”Ogni week end una seriedi eventi culturali e ludiciper tutti i gusti

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18ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netserravalle

inbreveL’INIZIATIVA

Corsi di musica A partire da ottobre il corpomusicale Bagnasco organizzeràcorsi di musica per adulti a Ser-ravalle Scrivia. La frequenza deicorsi prevede una spesa mini-ma, di 7 euro circa, per l’acqui-sto del materiale di studio. Icorsi comprenderanno l’uso de-gli strumenti più diffusi, ma an-che di quelli meno noti, con unalezione settimanale di un’oraper ciascuno strumento. Loscopo del corso, oltre all’ap-prendimento, è quello di reperi-re nuovi musicisti per la bandaserravallese. Info 335 7291264o 334 7626185. (A.B.)

IL VOLONTARIATO

Ed ecco l’aiuola Venerdì 14 settembre il primopasso per l’“aiuola inquieta” èstato fatto. La campagna di sen-sibilizzazione “Adotta un’aiuola”,promossa dal Comune di Serra-valle Scrivia, è aperta a tutti co-loro che vogliono rendere più vi-vibile una piccola parte del pae-se. Il terreno, situato in zona Ca’del Sole, è già stato vangato erastrellato dai volontari per ren-derlo pronto ad accogliere pian-te di lavanda, rose e piante aro-matiche, e in seguito anche pan-chine e un’altalena. Il Comune sioccuperà delle spese per ac-qua, terra, concime e piante, ivolontari dei “Serravallesi in-quieti” forniranno la manodope-ra. L’iniziativa potrebbe coinvol-gere prossimamente anche altreparti del paese, tra cui la zonaLastrico. (A.B.)

IL CONCERTO

Omaggio a FerrerVenerdì 21 settembre, dalle ore21.00, presso il salone parroc-chiale di Stazzano si terrà ilconcerto a opera della bandamusicale “Andrea e Ennio Mon-giardini” di Borghetto Borberadiretta dal maestro GiacomoPucci. Nel corso delle serata cisarà un omaggio al cantautoredi origine stazzanese Nino Fer-rer, attraverso la riproposizionedi alcuni brani che lo hanno re-so famoso, tra cui i principalisono: “Donna Rosa”, “La pellenera”, “Al telefono”. (L.C.)

L’EVENTO

Lafestapiù amata

Uno dei momenti più amati daiserravallesi: la processione del-la Madonna Addolorata, cheogni anno attraversa il paese inoccasione della festa dellaCuntrò d’Sua, nello scatto(“photoshoppato” ad arte) diBenito Ciarlo. (A.B.)

LA PROPOSTA

FotosenzasegretiQuinto corso di fotografia digita-le organizzato dall’associazione“Amici dell’Arte” di SerravalleScrivia e tenuto da Fausto Mo-gni. Tante le novità rispetto alleprecedenti edizioni. Serata intro-duttiva aperta a tutti giovedì 27settembre, alle ore 21.00, pres-so le ex scuole elementari di viaGiani 18. Info 347 4109270(Gianni Torchia). (A.B.)

Arianna Borgoglio

I “Serravallesi inquieti” ini-ziano a farsi sentire anchefuori dal web. Il gruppo, nato sul social net-work Facebook grazie all’im-pegno di Emma Bricola e Be-nito Ciarlo, vuole promuovereil centro storico di SerravalleScrivia attraverso discussionie attività aperte a tutti. Infatti è di questi ultimi gior-ni il nuovo progetto di volon-tariato che coinvolge tutti igenitori e soprattutto i nonniche vogliono rendersi utili econtribuire a migliorare la si-curezza del proprio paese.L’idea è quella di istituire uncorpo di vigili volontari, o me-glio dei cosiddetti “nonni civi-ci” (come già accade in altreparti del mondo, ad esempionegli Stati Uniti), che sorve-glino l’entrata e l’uscita deibambini dalle scuole elemen-tari e medie, ma anche in fun-zione di accompagnatori sugliautobus per il trasporto stu-denti, con l’idea di creareinoltre un “pedibus” per colo-ro che abitano nei pressi dellestrutture scolastiche. Dopo un colloquio con il sin-daco Alberto Carbone e il geo-metra Antonino Bailo per va-lutare la possibile realizzazio-ne del progetto, il comune diSerravalle ha dato il via libe-ra all’iniziativa.Ora rimane da stabilire l’or-ganizzazione pratica, relativaalla diffusione delle informa-

zioni utili allo scopo di attira-re il numero maggiore possi-bile di volontari e valutare ilnumero di adesioni. Successivamente, in data an-cora da stabilirsi, verrà indet-ta una riunione pubblica cuiparteciperanno anche rappre-sentanti dell’amministrazio-ne, per definire gli ultimi det-tagli dell’organizzazione, tracui attrezzature e assicurazio-ni.Un’iniziativa da sostenere per

tutelare la sicurezza dei bam-bini in età scolare, ma ancheun valido aiuto per i genitoriche magari non hanno la pos-sibilità di accompagnare ipropri figli a scuola.Parallelamente c’è un’altranovità nel settore dei traspor-ti a Serravalle Scrivia: l’affi-damento dei servizi di tra-sporto scolastico per l’annoscolastico 2012/13 all’aziendaCit di Novi Ligure.Il servizio comprenderà la

scuola elementare e media,secondo gli orari e le modalitàconcordate con l’Istituto com-prensivo e il Comune. L’impegno della spesa com-plessiva necessaria ammontaa 33 mila euro circa, ripartitanei due quadrimestri: nel pri-mo (settembre-dicembre2012) con un impegno inizialedi spesa di 13 mila euro circa,nel secondo (gennaio-giugno2013) con la restante spesa di20 mila euro circa.

LA STORIA • Il gruppo di Facebook promuove un progetto di volontariato

Gli “inquieti” escono dal webCoinvolti anche genitori e nonni per la sicurezza nelle scuole con il “pedibus”

“Una domenica sulla Postu-mia verso Libarna”. Questoil tema dell’evento organiz-zato dal gruppo dei “Serra-vallesi inquieti” e dal feet-walking club “Camminia-mo insieme”, con la colla-borazione della bibliotecacomunale “R. Allegri” diSerravalle Scrivia. L’ap-puntamento è domenica 30settembre alle ore 9.00, e lapartenza è prevista per le9.30 in piazza Matteotti aSerravalle.Un’iniziativa apprezzataanche dal neo assessore al-la cultura e allo sport Mar-co Freggiaro: e non potreb-be essere diversamente, vi-sto che l’evento mira pro-prio a conciliare questi duetemi.Il percorso, complessiva-mente di 7 chilometri cir-ca, prevede la visita guida-ta al sito archeologico diLibarna antica, dove saràpossibile ammirare i restidell’anfiteatro e del foro,rispettivamente centro del-la vita sociale e religiosadella città, il mosaico del“triclinium” e l’acquedotto,che testimonia l’avanzatolivello culturale e praticoraggiunto dai romani. Sulla via del ritorno è pre-vista una sosta all’area mu-seale nel palazzo municipa-le di Serravalle. La salaespositiva archeologica, al-lestita nel 2006, racchiudeun buon numero di repertiprovenienti dall’antica cit-

L’EVENTO • Il 30 settembre verso gli scavi di Libarna

Domenica sulla Postumiain gita archeologica

Ancora una volta ha scelto la propria città d’origine per laprima presentazione del suo libro. Alessandro Bosso, 40anni, dal 2000 vive a Bologna dove svolge la professionedi geologo e dove si occupa di sviluppo sostenibile, manon dimentica la propria Serravalle, dove tra l’altro c’èancora la sua famiglia.Non è un caso dunque che la presentazione d’esordio delproprio secondo romanzo “Nel buio illuminante” (edizioniPendragon) si sia svolta alla biblioteca “Allegri”, la setti-mana scorsa. Come già del resto era accaduto con la suaopera prima, “Istantanee di un invisibile” (edizioni Robin,2011). La penna di Bosso è sempre in movimento ancheperché, nel campo dell’ambiente e dell’ecologia, ha curatovari volumi per il gruppo Sole 24 Ore, per Franco Angelie per Edizioni Ambiente.“Nel buio illuminante” Mattia, architetto con la passioneper la speleologia, resta vittima di un incidente in grotta.Solo, bloccato, completamente al buio, sperimenta il ter-rore della morte fino a cadere preda di un delirio che gliimpedisce di distinguere tra realtà e immaginazione. Lavita gli scorre davanti con tutti i personaggi e gli episodiche lo hanno segnato. Nelle vesti di imputato in un pro-cesso, Mattia scopre la coltre di ipocrisia che ha caratte-rizzato la sua esistenza. Intanto, il tempo passa e le possi-bilità di salvezza si assottigliano… Un viaggio interioreavvincente come un thriller, dove le contraddizioni dellanostra epoca (ecco il buio che illumina) sono viste dalleprofondità più recondite dell’anima. (E.D.)

IL LIBRO • Presentato in biblioteca

Bosso ritornaprofeta in patria

Scuola più sicura

Garantire ai bambini

maggiore sicurezzae spingerli a fare un po’ di moto:

è uno degli scopi del pedibus.

tà romana. Nella primaparte della sala è possibileammirare i sessanta pezziche compongono la colle-zione del canonico noveseGiovanni Francesco Capur-ro, con materiali di pregiodatabili ai primi secoli del-l’impero, tra cui epigrafi,lastre marmoree dipintecon soggetti mitologici,frammenti lapidei, fregidecorativi e capitelli, maanche alcune anfore com-pletamente integre. Nellaseconda parte troviamo re-perti di proprietà statale,tra cui svariati elementi divasellame da mensa in ce-ramica, lucerne, una fonta-na decorata con motivi ma-

rini, e una lastra di pavi-mentazione risalente al se-condo secolo d.C. di marmopregiato. Un’ottima occa-sione per conoscere megliola storia di un’area archeo-logica importante ma spes-so sottovalutata, fulcro del-l’antica via Postumia, gran-de arteria di traffici com-merciali, e che ha raggiun-to il suo massimo splendo-re in età imperiale.La mattinata si concluderàalle 12.30 con un aperitivoin un bar del paese.Ovviamente, dato il temadell’intera giornata, si pa-gherà secondo l’uso degliantichi romani: ognuno ilsuo! (A.B.)

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ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net19arquata · val borbera

Alice Merlo

Un’importante novità at-tende arquatesi e non dallafine del mese di settembre.I più attenti e tutti coloroche si servono della stazio-ne ferroviaria abitualmen-te, avranno visto compariredelle inquietanti strisce blua delimitare i parcheggi.Ebbene sì, a partire dallafine del mese, ovveroquando la segnaletica ver-ticale sarà ben visibile, en-treranno in funzione i nuo-vi parcheggi a pagamento.Le disposizioni varate dalComune riguardano piazzadella stazione e tutte le vievicine: un grande quadrila-tero delimitato dalla lineaferroviaria e da via Roma,che si estende dal super-mercato Unes fino alla ro-tonda con via San Gerola-mo. Si chiama Zru, zona arilevanza urbanistica.La Zru, a sua volta, è statasuddivisa in zona blu, gial-la e bianca, con regole di-versificate.Nella zona blu la sosta saràa pagamento dalle 7.30 alle19.30 di tutti i giorni feria-li. Bisognerà esporre i“gratta e sosta” disponibilipresso tabaccherie, edicolee bar. La tariffa è stata fis-sata in 0,50 euro l’ora. Perl’intera giornata si paghe-ranno però solo 2,50 euro;10 euro un abbonamentosettimanale, 30 euro quello

mensile. A breve sarannoinoltre disponibili i par-cheggi coperti con un costopari a 40 euro al mese. I re-sidenti del comune di Ar-quata potranno richiederel’esenzione dal pagamentocompilando il modulo repe-ribile sul sito ufficiale delComune o presso i vigiliurbani.Nella zona gialla invece lasosta – dalle 7.30 alle 19.30

– sarà riservata ai soli resi-denti della Zru che dovran-no esibire un contrassegno.Nella zona bianca, infine,la sosta sarà libera, oppure(dove segnalato) limitata aun’ora, per favorire la rota-zione dei parcheggi e le at-tività commerciali.L’assessore Roberto Pran-do garantisce che la crea-zione dei parcheggi a paga-mento è destinata a favori-

re il traffico pendolare inuna zona circondata da pa-lazzi privi di box, a facilita-re la coesistenza tra i duetipi di traffico (pendolari eresidenti) e a reperire ri-sorse per la manutenzionedel nuovo Movicentro. Masono molti i pendolari nonresidenti a essersi mobili-tati: i 30 euro per il par-cheggio sommati a quellimediamente necessari per

l’abbonamento del trenofarebbero lievitare la spe-sa mensile per lo sposta-mento verso il luogo di la-voro a circa cento euro.Quasi 50 di loro hanno pre-so carta e penna e hannoquindi scritto al sindacoPaolo Spineto e all’assesso-re Francesco Bisignanochiedendo un incontro. Dapalazzo, però, per ora non èancora arrivata risposta.

LA NOVITÀ • Entreranno presto in funzione i nuovi posteggi a pagamento

Tutti i colori dei parcheggiSaranno coinvolte la piazza davanti alla stazione e le vie più vicine

inbreveVOLTAGGIO

Il primo WineDay Domenica 23 Voltaggio sarà pro-tagonista della prima edizionedel “Wine Day”, nuova manifesta-zione enogastronomica di pro-dotti tipici a chilometro zero. Unottimo modo per far conoscere eper valorizzare i prodotti del no-stro territorio in una giornata de-dicata al gusto e al divertimento.L’organizzazione è curata dall’Ac-cademia delle culture, associa-zione culturale di Voltaggio perpromuovere il territorio e le tradi-zioni locali, e dal gruppo OstelloVoltaggio, presso il quale si svol-gerà l’evento. L’appuntamento èdomenica dalle ore 10.30 alle13.30 e al pomeriggio dalle ore17.30 alle 20.30. (A.B.)

LA LOTTERIA

Premi da record Più di 40 ricchi premi sono statimessi in palio nella lotteria dellafesta patronale della Madonnadelle Grazie, a Gavi. Al primo bi-glietto estratto è andata una FiatPunto 1200 (biglietto 1327).Ecco l’elenco completo dei bi-glietti vincenti: 13879, 1727,9138, 9728, 10223, 4242,1810, 2818, 1302, 11300,12889, 12232, 15040, 2972,14751, 9748, 14091, 13250,3834, 3698, 5299, 5322,11758, 379, 3631, 3194,10756, 3955, 15386, 13233,8996, 8362, 13731, 7863,14308, 13019, 16650, 11680,13790, 695, 10923, 15890,1327, 12167. Per ritirare i premirivolgersi a padre Piero Di Luca,vicario ed economo del santua-rio francescano di N.S. delleGrazie, in Valle a Gavi.

La zona rossa

Nuove regole per la sosta

nella zona della stazione.

Aumentanoi parcheggi

a pagamento(blu) e vengonointrodotte zone

riservate airesidenti (gialle),

come si vedenella nostra

ricostruzioneufficiosa.

Diciotto candidati per un soloposto da impiegato nel Co-mune di Borghetto. L’ammini-strazione comunale ha resonoti i nominativi di coloro chesono stati ammessi alle pro-ve per l’assunzione di unistruttore direttivo categoriaD, settore amministrativo, se-greteria, personale, affari ge-nerali, scolastico. Tre candi-dati sono stati ammessi conriserva. L’assunzione da partedel Comune di Borghetto èconsiderata una grande op-portunità in questo difficileperiodo di crisi economicapoiché si tratta di un posto dilavoro a tempo indetermina-to, mentre non poche aziendedella zona, anche a Borghet-to, sono in crisi da tempo. Laprova scritta si terrà il 5 otto-bre alle 10.30 nel centro fieri-stico. Chi avrà superato il pri-mo test potrà sottoporsi allaprova orale, in programma il12 ottobre nella sala consilia-re del municipio, secondol’orario che verrà comunicatoin seguito dal Comune. Gliammessi alla prima prova so-no sedici donne e due solouomini. Ecco l’elenco comple-to: Cinzia Ariotto, Teresa An-tonia Batista, Andrea Cassi-no, Maria Rita Davio, LidiaFossati, Paola Merlo, Riccar-do Leardi, Maria Grazia Ma-ranzana, Lisa Orefice, MonicaPunzoni, Tatiana Ravera, Na-dia Scarabello, Paola Strata,Serenella Tripiedi, Anna Cri-stina Viscardi. Ammesse conriserva Giuseppa Iacono, Ca-terina Marziale e Elena To-gnati. (G.C.)

Rischio fronda fra i Comuni della Terredel Giarolo? Non tutti i sindaci, specie nel-la val Curone, sarebbero favorevoli ad ac-cogliere l’ipotesi di sostituire l’ente conun’Unione di Comuni montani. Il problemastarebbe nel fatto che questi ultimi do-vrebbero farsi carico del disavanzo cheverrebbe ereditato dalla Terre del Giaroloe che continua a far rinviare l’approvazio-ne sia del bilancio consuntivo 2011 sia diquello di previsione 2012. L’assessore al bilancio Natalino Ormelli hagià spiegato che le difficoltà sono legate aimancati o parziali contributi regionali el’unica soluzione è la realizzazione di cen-traline idroelettriche che dovrebbe porta-re nelle casse dell’ente 350 mila euro al-l’anno, altrimenti «si chiude bottega». Or-melli ha anche rivolto un appello ai sinda-ci: «I Comuni restino insieme nella futuraUnione, facendosi carico della situazione,oppure ci sarà il commissariamento».«Mi chiedo – dice il sindaco di BrignanoFrascata, Roberto Mandirola, dimessosidalla presidenza della Commissione bilan-cio – se l’Unione sia l’unica strada per evi-tare il commissariamento o non sia inveceil momento di prendere atto che le situa-zioni e le prospettive sono cambiate, che laComunità Montana ha fatto il suo tempoed è necessario un cambiamento radicale.I Comuni fino a cinquemila abitanti con lanuova normativa, devono gestire in modoassociato ben nove funzioni: è il momentodi pensare a nuove soluzioni, più snelleche evitino spese superflue ma che dianosoluzioni immediate ai cittadini, come adesempio le convenzioni tra Comuni, disci-plinate dalla normativa e che danno ai Co-muni la possibilità di effettuare servizi inconvenzione senza appesantimenti buro-cratici e, cosa importante e fondamentale,che non generano nuove spese, perchévengono attuate con gli strumenti e il per-

sonale già presente». Parole che avrebbero già ottenuto l’appro-vazione di diversi sindaci della media ebassa val Curone. Una verifica arriverànella prossima seduta del consiglio dellaComunità montana: lì si vedrà se i rappre-sentanti dei Comuni voteranno o meno ilbilancio. Intanto, il sindacato regionale Cisl Funzio-ne pubblica, con il sindacalista RobertoLoiacono, pone una serie di domande agliamministratori della Terre del Giarolo do-po l’annuncio dei possibili esuberi fra iventi dipendenti di Cantalupo e San Seba-stiano: «Nella fusione tra le due ComunitàMontane quanto si è risparmiato nell’equi-parazione al ribasso dell’indennità di posi-zione dei responsabili del servizio? Daquando è andato in pensione l’ex direttoregenerale Andreoletti e il presidente l’hapreso a suo servizio, quanto è costato?Quali i costi delle consulenze e degli inca-richi esterni? Per quali scopi e quali costi?Sono davvero necessari oppure potrebbe-ro essere svolti dai dipendenti?». (G.C.)

LA POLEMICA • Non convince la proposta dell’Unione

Terre del Giaroloa rischio di fronda

Diciottocandidati perun posto

BORGHETTO

Anche i cavalli sono stati protagonisti la scorsa settimanain piazza Caduti a Arquata Scrivia, in occasione della Festadello Sport. Tante le associazioni sportive che si sono dateappuntamento in città per far conoscere le proprie attivitàagli abitanti: oltre al centro ippico Le Rondini, c’erano ilmoto club Libarna, l’Arquatese Tennis, l’Usam Karate, lascuola di ballo Ankor Dance, il Pgs La Torre e il Racing Te-am La Bici. [foto Giulia Cipollina]

In festa anche i cavalli

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20ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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21ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline .net • www.ovadaonline .netgavi · val lemme

«Altri Comuni sono al fian-co degli espropriati, Gaviinvece è del tutto assente»:non sono mancate le criti-che all’amministrazione co-munale gaviese nell’assem-blea di venerdì scorso, or-ganizzata dal circolo par-rocchiale dal Comitato NoTav Terzo Valico. Invitatoufficialmente, il sindacoNicoletta Albano non si èpresentata né ha mandatoun suo rappresentante, co-me è avvenuto a luglio conl’assessore Mario Pestari-no, a confrontarsi con i cit-tadini.«Pestarino – è stato detto –nella precedente assem-blea aveva promesso unimpegno da parte del Co-mune nei confronti degliespropriati, almeno con lapresenza dei vigili nei gior-ni in cui Cociv si dovevapresentare, invece non si èvisto nessuno. I cittadinidestinatari delle immissio-ni in possesso hanno potutocontare solo sui comitati

No Tav. In queste settima-ne, negli altri Comuni gliamministratori in qualchemodo sono stati vicini agliespropriati, a Gavi no, e infuturo arriveranno altriespropri per la realizzazio-ne della pista ciclabile dalconvento all’incrocio perPratolungo». Il consigliere di opposizio-ne Manuela Barisone ha ri-cordato che il suo gruppoGavi Futura ha presentatouna richiesta di discussio-ne in Consiglio comunalesul Terzo Valico: «Alla no-stra prima richiesta dimarzo il sindaco non haneppure risposto. Ora ne èstata rivolta una secondaalla quale speriamo di otte-nere un riscontro positivonell’interesse dei cittadi-ni». L’interrogazione ricor-da il rischio amianto e ilpericolo per le sorgentidell’acquedotto di Prato-lungo e delle fonti delleLemme e chiede, ribadendoquanto già proposto a mar-

zo, al Comune di richiederea Cociv una campagna dimonitoraggio sull’amiantoe, come hanno fatto Voltag-gio, Fraconalto e Carrosioin primavera, controlli anteoperam su rocce e terreniinteressati dai lavori delTerzo valico, nonché unmonitoraggio in corsod’opera controlli da esegui-re in entrambi di casi datecnici ed enti incaricatidalle amministrazioni co-munali. «In Consiglio –chiede il gruppo Gavi futu-ra – venga reso noto l’esitodegli incontri in Prefetturasul Terzo Valico, sia fattachiarezza sulle opere com-pensative e sul ruolo delComune rispetto agliespropri. Chiediamo infine che ven-ga votata una moratoria sulTav stante i dubbi sull’utili-tà, i rischi per il territorioe i cittadini e il pericolo ditensioni fra la popolazionedovute agli espropri».(G.C.)

IL CASO • Assemblea sul Terzo Valico

Il Comune nel mirino

Serve un’autorizzazione alle emissioni in atmosfera rife-rita all’intero stabilimento per dare l’ok al frantoio perinerti proposto dalla Tre Colli di Carrosio. Lo ha stabilitola Provincia al termine della conferenza dei servizi, cheha escluso di sottoporre il progetto alla fase di valutazio-ne di impatto ambientale (Via) ma sarà necessario studia-re tutto ciò che lo stabilimento immette in atmosfera. LaTre Colli produce prefabbricati in cemento e si occupainoltre della riparazione di tubazioni. Già autorizzata an-che una centrale a biomasse.L’impianto, previsto nell’area dell’azienda all’interno del-l’isola ecologica, effettuerà il recupero di rifiuti inertinon pericolosi fino a sessanta tonnellate al giorno, quat-tromila all’anno. Secondo la Provincia e gli altri enti chehanno partecipato alla conferenza dei servizi l’attivitànon causerà significative criticità dal punto di vista am-bientale ma i timori dei cittadini e delle associazioni chehanno presentato osservazioni (Pro Natura e Legambien-te Val Lemme) riguardano soprattutto l’emissione di pol-veri e rumori (le prime case distano a centotrenta metri)e l’utilizzo di un certo tipo di rifiuti anziché di altri. Infat-ti, nel progetto presentato in Provincia era riportato il co-dice Cer, un elenco che fa riferimento anche alle miscelebituminose. La conferenza ha imposto di cancellare que-sto riferimento.Nel progetto era già indicato un sistema per la bagnaturadei cumuli di inerti per evitare la dispersione delle polve-ri. La conferenza ha chiesto che il sistema sia attivato nonsolo nelle giornate ventose ma per tutta l’estate. (G.C.)

CARROSIO • L’impianto Tre Colli

Frantoi inerti,manca un ok

Giampiero Carbone

Energia dalle vinacce del GaviDocg: dopo le prove effettuate nel2011, l’ipotesi di utilizzare le buccedelle uve per produrre energia rin-novabile dal biogas diventa realtàcon la vendemmia 2012, iniziata uf-ficialmente lunedì.Una piccola rivoluzione per il mon-do vitivinicolo locale, visto che icosiddetti sottoprodotti della vini-ficazione non finiranno quindi piùsolo in distilleria ma da quest’annosaranno conferiti in un’aziendaagricola di Pozzolo, la Tenute SantaMaria, dove le vinacce verrannomischiate al trinciato di sorgo emais in un processo di digestioneanaerobica (cioè fermentate) percreare energia elettrica da riven-dere ottenendo buoni ricavi grazieagli incentivi statali per le rinno-vabili. «Finora – spiega l’agrotecni-co Davide Ferrarese – hanno aderi-to all’iniziativa una decina di azien-de del Gavi Docg, tutte di una cer-ta dimensione. Il nostro è probabil-mente uno dei primi casi in Pie-monte, se non l’unico, almeno fino-ra. Da sempre le bucce delle uvevenivano conferite alle distillerieper produrre grappa o alcool equesto utilizzo, per le aziende delGavi, rappresentava un costo vistoche il trasporto era a loro carico.Per il Gavi Docg, oltretutto, le di-stillerie di riferimento erano a Astie Alba. Con questa novità di certoquesti costi vengono abbattuti». Impressionante la mole di burocra-zia necessaria a ottenere le auto-rizzazioni, già numerose per il con-ferimento in distilleria ma alla fine

l’ok è arrivato.«Lo scorso anno – dice ancora Fer-rarese – abbiamo effettuato unaserie di prove per comprendere lareale resa in calore delle bucce e irisultati sono stati positivi e que-st’anno siamo partiti. Per il Gavi èun successo anche dal punto di vi-sta dell’immagine di vino bio soste-nibile». I conferimenti sono iniziatimercoledì dopo che le aziende delGavi Docg hanno accumulato uncerto quantitativo di vinacce. «Con i 15-20 mila quintali che stia-mo ritirando – spiegano dalla Tenu-te Santa Maria – produrremo ener-

gia per circa un mese, precisamen-te 1,2 Mw al giorno. Sotto questopunto di vista il fatto che la ven-demmia si concentra in una setti-mana non ci aiuta ma è importanteessere finalmente partiti. Alleaziende che hanno aderito non pa-ghiamo il sottoprodotto conferitopoiché la legge non lo permette maevitiamo loro i costi onerosi deltrasporto in distilleria».Intanto, oggi, giovedì 20 settem-bre, e domani una delegazione diventicinque persone tra giornalistie importatori americani e cinesiesperti del settore vinicolo visite-

ranno le aziende del Gavi. Un evento che rientra nel progettoGavi dal 972 – Storia del grandeBianco piemontese del ConsorzioTutela del Gavi per promuovere ilterritorio. In programma anche unaperitivo nel Forte, una cena nel-l’ex abbazia di San Remigio a Paro-di e un pranzo in vigna. Verrannopoi presentati i nuovi progetti dicomunicazione a iniziare dalla pub-blicazione online della nuova piat-taforma digitale www.gavi972.it,per far dialogare enonauti e appas-sionati del Gavi di tutti i Paesi.

[email protected]

LA NOVITÀ • Una piccola rivoluzione con la vendemmia da poco iniziata

L’energia nasce dalle vinacceUtilizzate le bucce dell’uva per produrre rinnovabili dal biogas Costi inferiori e impatto

ambientale ridotto al mini-mo per Gavi con il progettodi circonvallazione dell’ar-chitetto Massimo Gozzoli.Il preliminare approvatodalla giunta provinciale adagosto, che prevede duenuovi ponti sul Lemme (ol-tre al rifacimento del gua-do), il transito in localitàForneto e nella zona versoBosio, ha visto triplicare isuoi costi arrivando a ben29 milioni di euro, cifra cheallontana di molto la fatti-bilità della strada vista lasituazione di pesante diffi-coltà economica della Pro-vincia e della Regione.«Il progetto attuale – diceGozzoli – prevede incrocicon altre cinque strade pro-vinciali e altrettante nuoverotonde e ha il difetto di co-struire sei chilometri distrade nuove senza risolve-re del tutto il problema deltraffico nel centro di Gavi.infatti, chi arriva da Serra-valle e vuole andare versola bassa val Lemme, cioèSan Cristoforo e Francavil-la oppure in Lomellina, sa-rebbe portato comunque adattraversare Gavi anzichéprendere la circonvallazio-ne e fare un giro lunghissi-mo. Il tutto con un impattoambientale pesante in zoneancora libere dal traffico,come Forneto e la zona ver-so Alice, e con costi impro-ponibili». Non solo: secon-do Gozzoli, con questo pro-getto la Provincia dismet-terebbe numerosi pezzi distrade provinciali attuali,come via Mameli, la cuimanutenzione andrebbe alComune, con conseguenzeimmaginabili dal punto divista delle spese.La proposta di Gozzoli, fi-nora mai fatta propria danessun ente, prevede inve-ce un tracciato che partedalla rotonda presso il con-vento di Valle, attraversain parte i campi verso ilNeirone e buca il MonteMoro con un tunnel cheesce nella piazza di frontealla bottega del vino: «Èl’unica soluzione per elimi-nare del tutto il traffico dacentro, via Garibaldi com-presa, con solo 500 metri dinuova strada e 900 di galle-ria. Anche il traffico prove-niente dalla Lomellina nonsarebbe costretto ad attra-versare via Mameli oppurea tornare indietro per uti-lizzare il nuovo ponte sulLemme per evitare l’abita-to facendo un giro assurdoe con incroci poco adatti aimezzi pesanti come quelliin fondo alla Lomellina oper San Cristoforo. Oltre-tutto, già adesso chi si diri-ge a Voltaggio, Bosio e Pa-rodi può evitare Gavi con lagalleria della Maddalena».Gozzoli stima il costo deisuo progetto in 15, al mas-simo 20 milioni di euro, do-ve la spesa principale sa-rebbe lo scavo del tunnelsotto il Forte, per il qualenon ci sarebbero particola-ri problemi. Servirebbe poiuna rotonda davanti allabottega del vino. Una pro-posta che elimina anche ilconcreto rischio di far di-ventare i terreni di Fornetoe delle altre aree interessa-te dal tracciato attuale daagricoli a edificabili, ipote-si molto probabile viste lelinee guida della politicagaviese dal dopoguerra inpoi, accentuate negli ultimivent’anni.

Il progettodelle polemichedi Giampiero Carbone

ilcaso

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22ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlospettacoloBOSCO MARENGO

Premioe concertoUltimi appuntamenti musicaliper la rassegna culturale bo-schese “Settembre in SantaCroce”. Domenica 23 alle ore

17 si svolgerà la ventunesima edizione del Premio Ghislieri,che prende il nome dal grande pontefice domenicano di Bo-sco Marengo. Il concorso vedrà la premiazione e il concertodegli studenti del conservatorio statale Vivaldi di Alessandria.Infine domenica 30 sempre alle ore 17 il maestro Giorgio Ver-cillo [nella foto] si esibirà in un concerto pianistico. L’ingressoè libero per tutti gli eventi. (A.B.)

Sara Moretto

Poesia, rituali e magia, mondiquasi inscindibili nei secolipassati, con l’andare del tem-po hanno proseguito il lorocammino su strade diverse:

per una sono giunti gli allori,per gli altri due l’oblio e la con-danna. Ora si ritrovano. L’occa-sione? Il 17esimo convegnointernazionale “Il canto diOrfeo: poesia, rito, magia”,che si terrà sabato e dome-nica 22 e 23 settembre aRocca Grimalda, nelleCantine di Palazzo Bor-gatta.Dopo le presentazioni, adaprire le danze alle 15.00di sabato sarà Luigi MariaLombardi Satriani, profes-sore dell’università La Sa-pienza di Roma che intro-durrà il tema dell’universopoetico folklorico. In questaprima giornata, questo iniziosarà seguito dagli interventidi diversi nomi provenientidal panorama accademico in-ternazionale che tratterannola figura di Orfeo, mitologi-

co poeta greco, “inter-mediario tra dei

e uomini”,come ti-tola ap-punto uno

degli appun-tamenti del gior-no.

Per le 18.00 è previ-sta una battuta d’arre-

sto musicale ad alleggerire il clima: ilconcerto dei “Tre Martelli”, omaggio aGiovanni Rapetti, con presentazionedel cd “Cantè’ r paròli”.Il convegno continuerà poi la domeni-ca con la sessione mattutina. Questaverrà aperta alle 9.30 e vedrà avvicen-darsi ospiti dalle università di Torinoe Genova, quali Ambrogio Artoni, Al-berto Borghini e Sonia Barillari. I te-mi trattati saranno prima quelli del-l’antica Grecia e del poema per eccel-lenza: l’Odissea. Con un cambio repentino si affronte-ranno poi argomenti come il mistici-smo e i demoni femminili con BogdanNeagota, dall’università “Babes-Bolyay” di Cluj-Napoca (Romania),autrice dell’intervento “Demoni fem-minili, esperienze estatichee ispirazio-ne poetico-musicale nella cultura folklorica romena”. Sempre da Cluj-Napoca, secondo polouniversitario di tutta la Romania, an-che la relatrice Ileana Benga che par-lerà di rituali e narrazione, con la pre-sentazione dello studio “Livelli narra-tivi e rituali nella magia per la difesadella fertilità agraria”. Si parlerà conlei di scongiuri, estasi e viaggi dell’a-nima.Il convegno arriverà alle battute finalinel pomeriggio di domenica, con di-versi interventi di professori dell’ate-neo di Genova. A precedere la discus-sione e le conclusioni finali LorenzoCoveri, che parlerà di Roberto Gian-noni, poeta dialettale genovese. Duegiorni alla scoperta di un passato e diparole piene di fascino e magia.

L’Orfeo di Antonio Canova, datato al 1775

ACQUI TERME

Una festaper l’equinozioDomani alle ore 21 Acqui Terme ce-lebrerà l’avvento dell’equinozio d’au-tunno, momento magico di grandeequilibrio nella cultura celtica per l’u-guaglianza di ore diurne e notturne.È anche il momento di festeggiare

l’abbondanza dei doni della Madre Terra: per questo tutti colo-ro che vorranno partecipare sono invitati a portare una candelabianca e delle offerte di frutti di stagione. L’appuntamento è invia Amendola 66 presso la sede dell’associazione Fonte diBormana, per info 0144 57573 oppure 329 7452890. (A.B.)

PARODI LIGURE

Virtuosismoe cinemaTerzo appuntamento della dodicesimaedizione del festival internazionale “La-vagnino” (sezione musica): domani alle21.15, presso l’abbazia di San Remigioa Parodi Ligure, si terrà lo spettacolo “Il

virtuosismo nel cinema”, concerto che vede la presenza degliarchi dell’orchestra classica di Alessandria con un ospite d’ec-cezione: Francesco Tamiati, prima tromba solista del Teatro al-la Scala di Milano. L’ingresso è a offerta: il ricavato sarà devo-luto all’acquisto di attrezzature per l’abbazia di San Remigio acura del Rotary Club Gavi Libarna. (A.B.)

A Cascina Moglioni si prepara un tuffo nel passa-to e nelle tradizioni. L’Ecomuseo delle Capanne diMarcarolo domenica 23 settembre organizza unagiornata dedicata alla lavorazione della lana. Sipartirà dalla tosatura, con una dimostrazione diun anziano cabanè, gli abitanti storici di Capannedi Marcarolo, che ancora possiede animali installa, e che regolarmente pratica il taglio delvello delle pecore con i tradizionali forbicioni acesoia. Seguiranno dimostrazioni di cardatura edi filatura. Sarà possibile vedere come, secondotradizione, le donne filavano con il fuso e come intempi più recenti in qualche cascina si sia inizia-to a utilizzare l’arcolaio, strumento volto a sem-plificare e soprattutto velocizzare il lavoro. Chiaccorrerà alla giornata della lana avrà modo di

osservare e mettersi alla prova nel lavoro, ormairelegato ai mestieri della tradizione, che ruota in-torno alla filatura; un’attività tradizionale che fi-no a non molti anni fa, in questo angolo di Appen-nino, impegnava ancora le donne di Capanne, so-prattutto nella stagione invernale, per la produ-zione di calzettoni e maglioni per l’intera fami-glia. Per i più piccoli sono inoltre previsti labora-tori per la realizzazione di semplici manufatti co-me la realizzazione del feltro e pecorelle in lana.Il ritrovo sarà alle 10.00 all’Ecomuseo di cascinaMoglioni, accessibile con una strada pedonaleche parte dal Sacrario della Benedicta. La gior-nata continuerà nel pomeriggio, per cui i parteci-panti è richiesto il pranzo al sacco, oltre che uncontributo di 10 euro a persona. (S.M.)

Sabato e domenica un convegno a Rocca Grimalda

Poesia, rito, magia:è il canto di Orfeo

Mitologia e misticismo fra Grecia, Romania, demoni femminili esperienze estatiche e ispirazionipoetico musicali nella cultura folklorica

Confini e frontiereTorna anche questasettimana la rassegnaculturale “OltregiogoLetteratura”, dedicataquest’anno al tema“Vecchi Confini NuoveFrontiere”. Il prossimoappuntamento è a Ba-saluzzo, domani alleore 21, nel salone dirappresentanza dellaSoms, con la presenta-zione del volume “L’im-magine unitaria. Quat-tro studi sul risorgi-mento al cinema”. Il li-bro è curato daMathias Balbi, giornalista e critico cinematografico, cheinterverrà anche durante la serata. Insieme a lui NuccioLodato [nella foto], docente dell’Università di Pavia, chedimostrerà l’esistenza di un forte legame tra cinematogra-fia e storia, anche in un periodo cruciale per il nostropaese come il Risorgimento. Si prosegue a Parodi Ligu-re, dove sabato 22 al monastero di San Remigio MarioBrusa, attore e doppiatore, leggerà “Villa toscana” di IvanVladislavic. Il romanzo dello scrittore sudafricano verràaccompagnato da ritmi e sonorità tipiche della tradizioneafricana, eseguite dai percussionisti Luca Moretti e Mas-simo Testa.La settimana si concluderà domenica 20 alle ore 17 alcastello di San Cristoforo: è qui che Marco Aime, docen-te di antropologia culturale dell’università di Genova, pre-senterà il suo ultimo libro, “Rubare l’erba”, viaggio nellacultura e nella saggezza dei pastori sui sentieri della tran-sumanza. Oltre all’intervento dell’autore, anche quelli delpreside della facoltà di lettere dell’università di GenovaFrancesco Surdich e di Davide Arecco, docente e ricer-catore novese. “Oltregiogo letturatura” proseguirà fino al20 ottobre. (A.B.)

basa

luzz

o

CASCINA MOGLIONI • Tuffo nel passato all’Ecomuseo

La scoperta della lana

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23ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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19.23SETTEMBRE

1. Il gioco dell’oca ecologica2. Energia in bottiglia

3. H2Oltre4. G.A.S. - Giochiamo agli scienziati

5. Acqua in bocca6. Indovina la sostenibilità

centrofieristicolaboratori didatticiRISERVATO ALLE SCUOLEMERCOLEDÌ 08:30-16:00 GIOVEDÌ 08:30-16:00 VENERDÌ 08:30-16:00 SABATO 08:30-13:00

APERTO AL PUBBLICOSABATO 13:30-17:00DOMENICA 10:30-19:30

museodeicampionissimile conferenze, la mostra, il laboratorio

le conferenzeMERCOLEDÌ 19 SETTEMBRE, ORE 09:00Perché la scienza Manuela Arata e Telmo Pievani

GIOVEDÌ 20 SETTEMBRE, ORE 10:00L’economia globale, il capitalismo delle reti, i risvolti localiMauro D’Ascenzi • modera Nicola Nosengo

VENERDÌ 21 SETTEMBRE, ORE 10:00Breve storia dell’Universo dal Big Bang a dopodomaniLeopoldo Benacchio

ORE 18:00Universo: orizzonte infinitoGiovanni Filocamo e Luca Caridà

SABATO 22 SETTEMBRE, ORE 10:00Matematica x2Giuseppe Rosolini e Giovanni Filocamo

DOMENICA 23 SETTEMBRE, ORE17:30Cosa resta da scoprireGiovanni Bignami

APERTO A TUTTIMERCOLEDÌ 08:30-16:00 - GIOVEDÌ 08:30-16:00 - VENERDÌ 08:30-19:00SABATO 08:30-19:00 - DOMENICA 10:30-19:30

domenica 23 settembredalle 10:30 alle 19:30: laboratori e mostre

al Museo dei Campionissimi e al Centro Fieristico

alle ore 16:00 nella piazza antistante il Centro Fieristico

Gelato all’azoto • Scienza acqua e sapone

mostralepatamacchine

laboratoriobicicletta:

ma quante ne sai?

centrostoricogli eventi in piazza Delle Piane

Bike-Trial Science Show!Bike-Trial: un universo governato da forza ed equilibrio,concentrazione e controllo, nuovi materiali e pesi minimi.Ce lo dimostrerà un vero campione di questo sport, in unaesibizione di alto livello tecnico... e di insospettata tecno-logia scientifica!

StreetMath, la Palestra della Matematica A cura di Matefitness, La Palestra dellaMatematica divertenti attività ludico-di-dattiche che intratterranno il pubblicocon “pillole scientifiche” che allenanola mente.

Scienza acqua e sapone Come si fa una bolla di sapone? Che forma ha?È trasparente o colorata? Mischiando acqua esapone si può andare alla scoperta di un mondodi forme e colori per rispondere a queste e adaltre curiosità.

Il gelato all’azotoLe leggi della chimica e della fisica alle bassetemperature attraverso un dolce gioco... moltoapprezzato.

sabato 22 settembre dalle ore 17:30

INGRESSO GRATUITO

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Manda le tue foto contestualizzate nell’ambito di Noviscienzaprimi piani, esperimenti, laboratori, attività di animazione in piazza...

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Page 24: IL NOVESE n. 33 del 20 settembre 2012

24ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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CALCIORiscatto OvadaSilvano fa pokerArquata capolista

PAGINA 25-26

VOLLEYI risultati del Lantero tornei al via

PAGINA 27

RUGBYUn pilonenoveseal top in Italia

PAGINA 28

SERIE D • Solo un punto per i biancocelesti nella sfida casalinga col Verbania e ancora confusione

La Novese deve crescere ancoraIn settimana possibile l’acquisto di un altro centrocampista di esperienza

La Novese di Fabrizio Viassiprova a riscattarsi cercando ilcolpaccio sul campo del Ver-bano, espressione del paesedi Besozzo, in provincia di Va-rese. I lombardi non hannocambiato molto rispetto allapassata stagione affidandosia un gruppo collaudato doveil portiere Boerchio e altri ele-menti esperti fungono dachiocce ad alcuni giovani diprospettiva come l’esternodestro Loew di scuola Milan.Trasferta insidiosa e nonsemplice ma la Novese deveprovare a invertire la rotta perevitare di ritrovarsi dopoquattro turni invischiata neibassifondi e distanziata dalcentro classifica una condi-zione mai provata nell’eraViassi dal gruppo che primaera all’ormai inesistenteAquanera. Il tecnico bianco-celeste non ha infortunati esqualificati anche se nelle ul-time settimane gli allenamen-ti finali del venerdì e del sa-bato hanno riservato bruttesorprese. Possibile che se ci sarannoaltri acquisti vengano fattiesordire come è successodomenica scorsa a Drudi, ar-rivato mercoledì pomeriggioe subito precettato come di-fensore centrale contro il Ver-bania dove è anche andato ilgol, ma nella porta sbagliata.Partita da tripla ma chi cono-sce il calcio scommette sullechance di vittoria della Nove-se. (m.i.)

Sconfitta evitabilissimaper il Libarna che ha cedu-to i tre punti sul campo delCavour contro una compa-gine ampiamente alla por-tata e il modo con cui è ma-turato il ko ha mandato sututte le furie mister Merloche non ha risparmiato cri-tiche al suo gruppo. Se unallenatore solitamentepronto ad assumersi le re-sponsabilità del ko comeMerlo usa parole di fuocoverso la sua squadra, i mo-tivi devono essere profondie infatti a Cavour i rosso-blu hanno dato vita a un re-pertorio di errori che, con-centrati tutti in un match,hanno significato il ko per3-2. Le premesse erano del-le migliori perché nel wee-kend il Libarna, con unosforzo economico che la di-ce lunga sulla serietà delclub, si era assicurato ilfantasista Mossetti dallaNovese, svincolatosi per-ché impossibilitato a svol-gere allenamento quotidia-

ni per motivi di lavoro.Nelle intenzioni di Merlonon avrebbe dovuto gioca-re ma le esigenze delmatch lo hanno costretto ascendere in campo senzafortuna. A Cavour le cosesi erano messe al meglioperché dopo 5’ Ilardo ave-va portato avanti gli ospitiagguantati poi da Pareschima Pellegrini aveva siglatol’1-2 prima che nel secondotempo si scatenasse Pare-schi autore di una tripletta.

Ieri infrasettimanale casa-lingo con la Pro Dronero edomenica match in trasfer-ta contro il Benenarzole, al-tra neopromossa. Urge unriscatto morale prima chedi gioco. Il gruppo ha po-tenzialità che vanno bel ol-tre una salvezza tranquillaperché l’arrivo di Mossettie il recupero dei tanti gio-vani infortunati danno scel-te a Merlo ma chi va incampo deve dare il massi-mo. (m.i.)

Perso Mossetti, arriva Mirko DrudiSuo malgrado, la Novese è dovuta correre ai ripari negli ultimi giorni delcalciomercato per ovviare a defezioni e infortuni imprevisti. Lo strappo muscolare di Camussi e la contemporanea defezione di Mos-setti (ha trovato un lavoro inconciliabile con gli allenamenti, condizione im-prescindibile per la società) hanno visto patron Traverso, Emanuela Giaco-mello, Marco Taverna e Renato Domeneghetti operare per rimpolpare l’or-ganico e il nuovo acquisto biancoceleste di chiama Mirko Drudi, 25 anni loscorso anno tante presenze in C1 al Bassano: nelle intenzioni di misterViassi (“La società ha saputo essere vicina alla squadra coi fatti ingaggian-do un elemento di livello superiore”) sostituirà Camussi a centro difesa perpoi tornare a fare il centrale di centrocampo magari alternandosi con Cele-ste (un altro colpo di mercato settembrino) nel 4-2-3-1. Novità sono attese anche nel reparto-giovani dove qualche elemento hatradito le aspettative e potrebbe essere spedito in prestito a qualche clubmentre da alcune settimane si stanno visionando altri fuoriquota che pos-siedano le caratteristiche di Rebolini, sempre più perno del centrocampobiancoceleste. (m.i.)

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ECCELLENZA • Dopo ieri, altra trasferta a Narzole

Libarna, non basta Mossetti

Maurizio Iappini

La Novese smuove la classifica mail punticino ottenuto domenica alGirardengo ha più il sapore delbrodino caldo che del piatto di pa-stasciutta perché il modo in cui èmaturato, se lascia ben presagireper il futuro, non può certo soddi-sfare dirigenti e tifosi. Nel dopo partita patron RenatoTraverso ha ammesso che la suasquadra con il pari ha evitato diparlare di crisi di identità ma haanche ammesso che una vittoriadel Verbania anziché il pareggioper 2-2 non avrebbe avuto nulla discandaloso. Da salvare nella parti-ta casalinga il gran cuore e la grangrinta di un gruppo in cui cambia-no i protagonisti ma dove il dna ri-mane indelebile e dove si lotta suogni pallone anche quando manca-no pochi secondi alla fine e si è sot-to di un gol; poi, tanta confusionetattica, errori pacchiani individua-li, agonismo, un pizzico di fortunae poco bel gioco per 90’. Nel calcio conta il risultato e allafine chi si morde le mani è il Ver-bania che non è stato in grado didare la mazzata vincente alla No-vese quando questa era sul puntodi crollare mentre i biancocelestisi augurano che l’aria stia cam-biando e che presto i tifosi possanoammirare nuovamente una compa-gine sbarazzina e in grado di im-porre il proprio gioco, circostanzeche in questi primi 3 match del2012 non si sono ancora verificateperché le premesse agostane si so-no rivelate inutili. Molti giovani si sono trasformatida investimenti per il futuro a og-getti misteriosi, altri da potenzialicampioni a anonimi faticatori men-tre alcuni (Rebolini ne è l’esempio)hanno dimostrato di possedere ilpasso e le qualità per sfondare.Non è un caso che dei tanti giovani

L’AVVERSARIO

In Lombardiaper i tre punti

acquistati in estate alcuni abbianocambiato aria mentre altri lo fa-ranno a dicembre non appena saràriaperto il calciomercato che hachiuso i battenti lunedì scorso. Pa-tron Traverso però ha ribadito chela società non starà a guardareperché presto interverrà sul mer-cato per regalare a Viassi un altrocentrocampista svincolato e prove-niente dai professionisti, segno chenella rosa manca qualcosa a causadella partenza di Mossetti e dell’in-fortunio di Camussi. Col Verbania non si è vista una bel-la Novese e dopo mezzora di rareoccasioni e tanti sbadigli, i biancocerchiati ospiti passano in svantag-gio per un errore di valutazione diFerrando che lascia scorrere il pal-lone regalandolo di fatto a Meragliche non fallisce. Poi attacchi confusionari dei pa-droni di casa e pochi rischi per gliospiti che al 30’ della ripresa capi-tolano per un siluro dai 30 metri diRebolini su cui difesa e portiereospite hanno qualche colpa. Neppure il tempo di prendere lemisure ed ecco il nuovo vantaggiolacuale con un autogol di Drudiche ha il sapore della beffa ma alpochi secondi dal fischio finale ar-riva l’insperato pareggio di Jafriche ha il sapore del riscatto e dellapossibile riscossa. Se lo augurano i tifosi e lo spera lasocietà.

Classifica smossama c’è ancoramoltissimoda lavorare

Ancora nessuna vittoriaper Gaviese e Vignoleseimpegnate nel girone D deltorneo regionale di promo-zione. Alla seconda giorna-ta biancogranata e bianco-rossi non sfruttano il fatto-re casalingo e impattano ri-spettivamente contro Colli-ne Alfieri e San GiacomoChieri al termine di matche contro compagini alla lo-ro portata. Maggiori recri-minazioni in val Lemme do-ve al Pedemonte la Gaviesedi Visca è stata in vantag-gio per quasi un tempo pri-ma di pagare a caro prezzoun finale in calando ma peri padroni di casa l’inferiori-tà numerica per oltre untempo è diventata troppopesante per non essere de-terminante. Il vantaggio di Russo altermine del primo tempolasciava ben sperare mal’espulsione di Capocchianoa inizio ripresa per sommadi ammonizioni ha compli-cato i piani di Visca e nel

finale gli astigiani prima sisono visti parare un penal-ty da Lucarno e poi in mi-schia hanno agguantato unpari inatteso. Punto casa-lingo qualche recrimina-zione anche per la Vignole-se che deve recitare il meaculpa per non essere riu-scita a piegare il San Gia-como Chieri dopo averegettato al vento il primotempo dove gli uomini diCarrea sono parsi titubanti

e insicuri. I torinesi si sonovisti respingere un rigoreda Torre a inizio match enel secondo tempo hannovisto i sorci verdi. Dopol’infrasettimanale di ieri(Gaviese a Santo StefanoBelbo, Vignolese a BorgoSan Martino), altro turnocasalingo con i vallemminiche ricevono il San Giaco-mo Chieri e i valborberiniche ospitano i cuneesi delCorneliano. (m.i.)

PROMOZIONE • Vignolese e Gaviese mancano l’appuntamento

Un turno interlocutorio

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25ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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Si svolgerà sabato e domeni-ca prossima presso i campidel C.S.C. (ex All Season) la 2ªedizione del torneo “Calcio eSolidarietà”, organizzato dallaTiger Novi per la categoriaPulcini e Piccoli Amici. Oltrealla Tiger Novi, presenti Valle-Stura, Carrosio, Don BoscoNovi, Ovada, Dertona C.G.Lunedì 24 Settembre al Girar-dengo 15° Memorial “FabrizioLaguzzi”. L’appuntamento, or-ganizzato alle 17,30 dalla TigerNovi, vedrà in campo una mi-sta Giovanissimi-Allievi in unapartita con tempi da 30’. Il ri-cavato andrà a favore dellaCroce Rossa di Novi. Sempreorganizzato dalla Tiger Novi,alle 21, incontro fra Amatoridella Tiger e RappresentativaVecchie Glorie Comollo. In-casso a favore dell’iniziativa“Novi x Novi” per i terremotatidell’Emilia.

IL 24 SETTEMBRE

A Noviil Laguzzi

PRIMA CATEGORIA • Luci e ombre per la squadra di Tafuri. Paderna pericoloso nel finale

Doppio Carminio e l’Ovada vaQuesta sera trasferta sul campo della Castelnovese. Domenica c’è l’ArquateseEdoardo Schettino

Una doppietta di Carminio e una retedi Giannichedda, entrambi classe ’92,regalano la prima vittoria a un’Ovadache lo stesso Tafuri definisce a finegara “convalescente”. Già da staseraavremo una riprova dello stato di sa-lute della squadra, impegnata a Ca-stelnuovo nel turno infrasettimanale.Opposta al Paderna, l’Ovada crea po-co nel primo tempo, non riuscendomai a cambiare il ritmo. Al 3’ è Pivet-ta a trovarsi a tu per tu col portiereavversario, lanciato sul filo del fuori-gioco da Bonafè: l’attaccante si fa re-spingere la conclusione, l’accorrentePini è di nuovo stoppato da Marche-sotti. Non succede molto altro. Lasquadra ha una punta in meno, Mac-chione, una centrocampista in più,Carminio, rispetto all’esibizione diNovi. Al 20’ proprio Carminio segnadi testa, servito su punizione dalla si-nistra: per l’arbitro è fuorigioco. Po-co dopo l’ex Carbone sfiora il palocon un destro dal limite dell’area,servito da Fresta. Al 41’ arriva il gol:Carminio elude il fuorigioco, superain dribbling Marchesotti e mette inporta di piatto destro. Il Paderna tro-va subito l’occasione per pareggiare:Zunino devia sopra la traversa unabella punizione di Fresta. Un minutodopo Pivetta è ancora lanciato versoil portiere, lo supera ma cade. La pal-la va sul fondo. La ripresa si apre con il raddoppio:Carminio raccoglie sulla fascia sini-stra, entra in area, supera due difen-sori e di piatto destro batte ancora il

portiere avversario. Subito dopo è At-zeni a sfiorare il palo con un tiro dallimite deviato da un difensore. Boc-chio, appena entrato, scheggia il palocon un tiro dal limite. Si vede per laprima volta Krezic, schierato da ter-zino sinistro al posto di Maccedda.Entrano anche Chindris e, solo nel fi-nale, Gonzalz. Al 22’ ancora Bocchiosi vede annullare una rete per fuori-gioco dopo aver raccolto di testa unaconclusione di fresta dal limite schiz-zata sulla traversa. A 10’ dal terminebella combinazione tra Pivetta e Gian-nichedda: il centrocampista entra inarea e trova la terza rete. Nel finaleBocchio e Fresta riducono le distanze:

Umberto Cabella

L’Arquatese non si fermapiù. Dopo la bella vittoriasull’EuropaBevingros è ar-rivato il 2-3 ai danni dellaBoschese. Partita molto in-tensa che vede i locali pas-sare in vantaggio al 25’ conun contropiede micidialeben finalizzato da Ottonelliche brucia in velocità l’in-tera retroguardia azzurra ebatte il portiere. L’Arquate-se non ci sta e tre minutidopo trova il pareggio conBonanno. Sulle ali dell’en-tusiasmo gli ospiti conti-nuano a spingere e al 15’del secondo tempo il giova-

ne Vera, entrato da pochiminuti, trova il gol del van-taggio con una staffilata disinistro da fuori area. Lacompagine di mister Pesta-rino continua a macinaregioco e al 35’ trova il goldella sicurezza con Quagliache trasforma il calcio dirigore procurato sempreda Vera che con il suo in-gresso ha decisamente spo-stato gli equilibri in campo.A partita conclusa Luppiaccorcia le distanze con uncolpo di testa su calciod’angolo. «È stata una bellapartita, -sostiene il dirigen-te arquatese Paolo Merlo-Bosco non è mai un campo

facile ma siamo riusciti aportare a casa i tre punti. Illoro vantaggio ci ha sorpre-so ma siamo stati bravi areagire. Un plauso al mister che haazzeccato i cambi e a tutti iragazzi che non si sono ri-sparmiati». Quando, visto irisultati e la testa dellaclassifica in solitaria, chie-diamo quali sono gli obiet-tivi stagionali il dirigenterisponde diplomaticamente«conquistare la salvezza ilprima possibile, poi quelloche viene in piú è tutto diguadagnato». E i presupposti per far be-ne ci sono tutti.

PRIMA CATEGORIA • Biancocelesti scatenati in trasferta

L’Arquatese oracapolista solitaria

Sconfitta immeritata perin trasferta contro l’Eu-ropa Bevingross. Finisce2-1 con la decisiva dop-pietta di Ubertazzi. Par-tenza migliore dei padro-ni di casa, che in due oc-casioni si presentano allimite dell’area: l’arbitroferma per fuorigioco allimite. La prima vera pal-la gol della partita, però,passa sui piedi di Lettie-ri. Cross dalla sinistra diTedesco, Magrì spizza ditesta per l’attaccante chesi gira e conclude fuoridi pochissimo alla sini-stra di Franzolin. Nean-che il tempo di disperarsi

che passa grazie alla pri-ma rete del suo attaccan-te che parte sul filo delfuorigioco, scarta Pardi efirma l’uno a zero. Nel fi-nale di tempo recriminaper la mancata conces-sione di un calcio di rigo-re per un tocco di manodi Shala in area, a moltiapparsa involontario.Nella ripresa giocanomeglio gli ospiti che perònon riescono mai a con-cludere a rete. Ne appro-fittano così i padroni dicasa che trovano la retedel raddoppio, ancoracon Ubertazzi in contro-piede. La retroguardia

sbaglia il fuorigioco, la-sciando la linea difensivaoltre la metà campo; perl’attaccante è fin troppofacile arrivare in areapalla al piede e batterePardi. Dieci minuti dopoe rischia di subire la ter-za rete: Muscatella lan-ciato a rete viene atterra-to con una spallata daCairello. L’arbitro espelleil difensore per fallo daultimo uomo. Nonostantel’inferiorità numerica, gliospiti vanno molto vicinoal pareggio nei minuti fi-nali. Prima è Bongiovan-ni a segnare un gran golcon una potente conclu-

sione di sinistro dal limi-te dell’area che tocca ilpalo e batte Franzolin.Nel recupero è l’estremodifensore a salvare ilvantaggio deviando uncorner destinato sulla te-sta di Sciutto. “Peccatoper questa sconfitta,avremmo meritato quan-tomeno un pareggio -hadichiarato a fine gara ilmister della Castellette-se, Salvatore Magrì -Purtroppo l’arbitro non èstato all’altezza della ga-ra e abbiamo pagatoqualche disattenzione,soprattutto nel primotempo”.

PRIMA • Partita alla pari con l’Europa Bevingros in trasferta: sconfitta immeritata

Castellettese sbatte contro Umbertazzi: primo ko

CALCIOOvada: giovanili al via.Parte la fase provinciale

Scendono in campo a partire dal week-end del 22 – 23 set-tembre i campionati di calcio giovanili. L’Ovada presentaGiovanissimi, Allievi e Juniores. Tranne la Juniores giàsuddivisa in partenza tra Regionale e Provinciale, in se-guito alle richieste delle Società, gli altri campionati di-sputano la prima fase a carattere provinciale con gare disola andata: saranno poi ammesse alle Regionali le primeclassificate. Gli Allievi guidati da Marco Albertelli sononel primo girone con Acqui, Arquatese, Gaviese, Libarna,Novese, Pozzolese, G3 Real Novi, Tortona Villalvernia eValli Borbera e Scrivia. I Giovanissimi allenati da Fabio Librizi sono stati inseritinel primo girone con Acqui, Arquatese, Bistagno ValleBormida, Novese, Gaviese, Ovada, Valli Borbera e Scri-via, G3 Real Novi. Un’altra squadra dell’Ovada Calcio dei Giovanissimi, fa-scia B, disputa le gare allo “Stefano Rapetti” di Silvanod’Orba, allenata da Cardella. Se la dovrà vedere con Ac-qui Calcio, Cassine, Europa Bevingros, Novese, La Sor-gente, Libarna, Ovada Calcio, Voluntas.In campo sabato 22 alle 15.00 a Castelnuovo Scrivia la Ju-niores provinciale di Angelo Filinesi. La squadra inseritanel gruppo A avrà come avversarie Arquatese, AudaceBoschese, Audax Orione S.Bernardino, S.Giuliano Nuovo,Aurora Calcio Alessandria, Pozzolese, Castelnovese,D.Bosco Alessandria, Libarna, Europa Bevingros, Gavie-se, Villaromagnano, Asca, Frugarolo.Intanto lunedì 17 settembre si è svolta ad Alessandria lariunione riguardante le fasce giovanili più piccole che di-sputeranno la fase autunnale. Anche in questo caso l’Ova-da, utilizzando gli impianti del Geirino di Ovada e lo Ste-fano Rapetti di Silvano d’Orba, si presenterà al via connumerose squadre.

particolarmente bella la rete di que-st’ultimo con un gran destro da 25metri sul secondo palo. Ma non c’ètempo per cercare il pareggio. “Benela vittoria – ha commentato al termi-ne mister Tafuri – ma dobbiamo cre-scere nella mentalità e indirizzare lapartita nella direzione che vogliamonoi. Nel finale avremmo dovuto gesti-re meglio, facendo girare la palla. In-vece c’è chi fa molta quantità, e chi èpoco utile quando bisogna recuperarela palla. Dovremmo giocare con lagrinta con cui ci ha incitato quelgruppo di giovani tifosi sugli spalti”.Domenica, dopo l’infrasettimanale,arriva al Geirino l’Arquatese.

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losport 26ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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Vittoria importante per laPro Molare che capitalizzasul gol di Scontrino a unquarto d’ora dalla fine ebatte una Castelnovese ap-parsa, come da tradizionesquadra ostica. Come dettoil gol decisivo è arrivatonella fase conclusiva dellapartita con il piccolo attac-cante bravo a intrufolarsitra un difensore e il portie-re Lessio e trasformare ingol il lancio di Tosi. Subitoprima era stato lo stessoTosi a colpire la traversadando ai più la sensazioneche la partita si stesse av-viando sul pareggio a retiinviolate. Nel primo tempola Pro Molare esercita unmaggiore possesso palla. E’Scontrino ad avere la dueoccasioni migliori per por-

tare in vantaggio i giallo-rossi. Nella prima, solo da-vanti a Lessio, l’attaccantesi fa respingere la conclu-sione. Nella seconda la pal-la termina direttamente al-ta. Gli avversari sono peròin partita e colpiscono ilpalo con Felisari. Il secondo tempo si apre

con una parata decisiva diFiori che nega il vantaggioagli ospiti respingendo unaconclusione ravvicinata.Dopo il vantaggio molare-se, la Castelnovese si buttain avanti alla ricerca delpareggio. L’occasione mi-gliore capita ancora a Feli-sari che però coglie la tra-

versa. Sulla respinta siostacolano Ferrari e Mat-teo Parodi, la palla terminaancora sulla traversa. Sa-rebbe stato il secondo pa-reggio dopo la beffa di Pa-derna. “Abbiamo forse gio-cato peggio della primapartita – ha commentato altermine mister Mario Al-bertelli – Però abbiamoavuto più resistenza dalpunto di vista fisico. Siamoandati in affanno solo nelfinale. Partita incerta, di quelle incui segnare per primi ti dala quasi certezza di vince-re. Noi siamo stati bravi afarlo, ma ci stava anche unpareggio”. Domenica parte“la stagione dei derby”: alComunale arriva infatti laCastellettese.

Battesimo in casa da ricordare per laSilvanese che rifila quattro reti allaG3 Real Novi. Non inganni però unpunteggio che parrebbe da gara sen-za storia. Gli ospiti hanno giocato allapari per tre quarti di partita cedendosolo dopo la seconda rete alla mezz’o-ra della ripresa. Nel primo tempo ledue squadre si affrontano a centro-campo. Il primo sussulto è per la for-mazione di casa. Russo è bravissimoa deviare in angolo la punizione diGeorgescu. Anche Geretto prova aconcludere senza trovare la via dellarete. La Silvanese si affida alla suaforza fisica. Subito dopo la mezz’orasono Carnovale e Muscarella a crearedue grossi pericoli per la porta di Ga-ribaldi, con altrettanti colpi di testa.Il vantaggio arriva subito dopo conFerrando che, sempre di testa, trovala deviazione vincente. In chiusura ditempo una punizione di Atzeni devia-ta da un difensore finisce sulla tra-versa. Nella ripresa la Silvanese è costrettaa subire gli attacchi ospiti alla ricer-ca del pareggio. Ancora Russo è deci-sivo sulla punizione di Atzeni. Allamezz’ora arriva il gol che gira defini-tivamente la sfida. Contrasto aereotra Garibaldi e Carnovale: lo vincequest’ultimo che trova il 2-0, conun’evidente carica a giudizio degliavversari che protestano a lungo. Treminuti dopo è il neo entrato Andreac-chio a segnare la terza rete al termi-ne di una rapida azione di contropie-

de: bella la sua semi rovesciata. Nelfinale arriva anche la doppietta perAndreacchio, entrato da poco, con unpreciso tocco di piede a battere Gari-baldi. “Partita molto aperta – hacommentato alla fine il dirigente del-la Silvanese, Valerio Motta – Nel pri-mo tempo abbiamo sofferto un po’ larete di Ferrando è servita a darci si-curezza. La squadra è molto rinnova-ta, dobbiamo ancora trovare una qua-dratura. Vittorie come questa servo-no anche a cementare il gruppo”. “Ci

è mancata – replica dal canto suo ilpresidente della G3, Massimo Coscia– la determinazione vista con l’Ova-da. Nel primo tempo avremmo meri-tato qualcosa in più. Nel secondo, do-po il raddoppio, abbiamo smesso dilottare. E la squadra di quest’annonon può permetterselo. Onore allaSilvanese che ha giocato la partitache avremmo dovuto disputare noi”.Domenica la Silvanese sarà in casacontro la Castelnovese. Trasferta aCassano per la G3 Real Novi.

PRIMA CATEGORIA • La matricola fa quattro gol: vittoria storica

Silvanese in paradisoG3 dietro la lavagna

PRMA • Tre punti contro la Castelnovese. E domenica prossima è derby

Scontrino-gol nella ripresa:vittoria di misura per la Pro

Umberto Cabella

Pareggio in zona Cesarini per gli uomini dimister Piero Corrado che conquistano unpunto tra le mura amiche contro l’Asca. Lacompagine cassanese sale così a quotaquattro in classifica, appena due dietrol’Arquatese capolista. Partono fortissimogli alessandrini che già al 3’ trovano il golcon Fatigati autore di uno splendido tirosul quale Fossati non può nulla. Il Cassanoprova a reagire e qualche minuto dopo so-lo un salvataggio sulla linea di porta negala rete a Bellardino autore di un’incornataquasi a botta sicura. Il primo tempo sichiude con la costante presenza di Bagna-sco e compagni nella metà campo dell’A-sca ma senza riuscire rendersi pericolosi.

PRIMA CATEGORIA • I biancocelesti fermati fra le mura amiche

Cassano, buon punto internoLa seconda frazione di gioco comincia laprima. Grande pressione dell’Asca che conun gran botta da fuori area del giovaneTurdera sfiora lo 0-2 ma la palla si avvici-na all’incrocio dei pali. Il Cassano reagiscecon alcune buone azioni di Bisio ma la ri-cerca del pareggio espone la squadra alcontropiede avversario. L’estremo difensore novese è in giornatadi grazia e chiude la saracinesca compien-do due veri e propri interventi di rilievosullo scatenato Turdera. Forcing finale deilocali nei minuti finali durante i quali, su-gli sviluppi di una rimessa laterale, l’e-sperto Dell’Aira si procura e trasforma ilcalcio di rigore che decreta il pareggiomeritato per l’impegno e la voglia dimo-strati.

Sono Acqui Terme ed Ovada al dare il viaalla nuova stagione calcistica marchiataAcsi. Nonostante il periodo di crisi, le iscri-zioni in questa zona sono aumentate rispet-to la scorsa stagio-ne. Sono infatti 22le compagini che siaffronteranno nelcampionato di cal-cio a 5 ad AcquiTerme e 12 ad Ova-da. Sono invece 15quelle che parteci-pano al campionatodi calcio a 7, realtàche coprono il ter-ritorio da Belfortea Spigno. Le mani-

AMATORI • Sono tante le squadre iscritte ai tornei

Acqui e Ovada capofila Acsifestazioni avranno inizio la settimana del17 settembre e ci accompagneranno fino aiprimi giorni di giugno. Le discipline del cal-cio a 5 e del calcio a 7 stanno ormai radi-

cando sul territoriodi tutta la Provinciavere i propri cam-pionati, con squadreorganizzate come ve-re e proprie societàe con un livello tec-nico di tutto rispet-to,dove prima di tut-to si cerca il diverti-mento e l’aggrega-zione, ma mai trala-sciando la competiti-vità.

SECONDA CATEGORIALa Pozzolese parte con il piede giusto sull’ostico campo di Sezzadio

Enrico Ivaldi

Ottimo esordio della nuova Pozzolese nel campionato di Se-conda Categoria. Ad impreziosire ulteriormente i tre punti visono l’averli ottenuti in trasferta su un campo ostico e l’aver ri-montato per ben due volte, prima dall’ 1-0 e poi dal 2-1. Lapartita per i bianco-blu gira in appena sette minuti, tanti nepassano dal gol del secondo pareggio a quello del definitivovantaggio, difeso con le unghie fino al fischio finale. Dopo l’iniziale rete dei padroni di casa, la Pozzolese necessitadi una decina di minuti per riorganizzarsi ed entrare in partita.Giacobbe sale in cattedra e lancia Cottone, il quale trova unottimo rasoterra e sigla il primo centro pozzolese dell’annata.Torna però in vantaggio il Sexadium dopo una manciata di mi-nuti della ripresa sugli sviluppi di un colpo di testa da calciod’angolo. Trascorsi 120 secondi è Grillo a ribattere in rete uncalcio di punizione, pareggiando i conti. Il successo arriva, come detto, appena sette minuti dopoquando Troisi mette in rete una grande iniziativa di Apicelladalla fascia. Nel finale la fortuna assiste i pozzolesi, in occasio-ne delle due traverse colpite dal Sexadium nella ricerca delpareggio. Un ottimo inizio e tre punti già messi in cascina per tutelarsi inun campionato che, come dicono gli addetti ai lavori, quest’an-no presenterà molte incognite e qualche sorpresa.

SECONDAParte male il Carpeneto.Tassarolo: si! Frugarolo: ni!Parte con un pareggio casalingo a reti inviolate, l’unico accan-to a quattro vittorie in trasferta e due successi casalinghi, ilcampionato di Seconda Categoria del Frugarolo X Five: l’undi-ci guidato da Carrea non è riuscito ad abbattere il muro erettodal Cassine in uno degli incontri più significativi della giornatad’esordio. E dire che al 15’ la sfida sembrava mettersi sui binari giustidopo la concessione di un rigore da parte: Bastianini però sifa ipnotizzare da Lanzavecchia e spreca l’occasione. Poi tantiattacchi senza esito. Domenica prima trasferta a Viguzzolo.Successo pieno per il Tassarolo proprio sui prossimi avversaridel Frugarolo. Finisce 2-0. Decisiva la doppietta di Fossati che mette al sicuro il risultatogià nella prima frazione di gioco. Il vantaggio è un lampo chearriva già al primo minuto. La seconda rete cade invece al 35’. Domenica sfida tra squa-dre vincenti contro il Castelletto Monferrato. Piange invece il rinnovato Carpeneto che perde in casa il suoesordio contro il Montegioco. Ospiti tortonesi in grado di indirizzare la sfida già nel primotempo: al 30’ arriva infatti il vantaggio di Siotto. Nella ripresa ilMontegioco mette al sicuro il risultato al quarto d’ora con ilraddoppio Fazio. Solo nel recupero i padroni di casa dimezza-no le distanza. A segnare è Bisso al 49’. Domenica trasferta alessandrina perla formazione di Ajjor: il calendario propone la Don Boscoscottata dalla sconfitta della prima giornata, 2-1 contro il Man-drogne.

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E’ iniziata con una sconfitta la stagio-ne della Piscine Geirino Ovada. Nellaprima sfida di Coppa Liguria si è in-fatti imposto il Basket Pool 2000 Loa-no per 92-71. Punteggio largo per unagara che ha visto i padroni di casa giàcon un’identità precisa, che poi èquella che da anni mostrano le squa-dre costruite dalla dirigenza loanese,ed un gruppo che da troppo poco hacominciato il lavoro di assemblaggiotecnico. Il primo quarto s’è chiuso 29-17 per i padroni di casa dopo sei mi-nuti di equilibrio. Loano ha toccato il+ 20, 39-19 alla metà del secondoquarto con una tripla di Giulini. Lareazione ovadese s’è vista nel terzoquarto quando, sospinti da due tripledi Grazzi e una di Aime, i biancorossisono tornati anche a -7. Il quarto pe-riodo è stato tutto di Cerutti che hasegnato 16 dei 26 punti della suasquadra ligure. “La gara – ha com-mentato al termine il presidente Mir-co Bottero – l’abbiamo giocata asprazzi contro una squadra che è sta-ta molto continua. Si sono viste cosebuone, ma anche momenti di diffi-coltà. Dobbiamo lavorare per miglio-rare”. Nel frattempo ha esordito Era-cle Mozzi, dieci punti per lui. Non èsceso in campo però Davide Goriniche a sorpresa non fa più parte del-l’organico biancorosso. La dirigenzabiancorossa è quindi ancora attivasul mercato per trovare quel giocato-re che sarebbe stato preso anche sen-za l’addio di Gorini, ma che ora è ne-

cessario per avere una rotazione piùprofonda. Senza Gorini se ne va an-che l’ultimo protagonista del campio-nato 2008-2009 che si concluse con lastorica promozione in Divisione Na-zionale. Coach Brignoli ha mandatoin campo un quintetto composto daAime, il giovane Maldino, autore dispunti interessanti, Grazzi, Talpo eMarangon, miglior marcatore al ter-mine con 15 punti. Dalla panchina hafatto vedere giocate incoraggiantiCamiscasca, classe ’94, a metà servi-

zio tra il ruolo di play e quello diguardia. Per domenica alle 18.30 èprevisto l’esordio casalingo per il ter-zo turno di Coppa (il secondo è statodisputato mercoledì 19 a Cogoleto colgiornale già in stampa): di scena lapallacanestro Vado. Mercoledì pros-simo si giocherà poi l’ultima gara, an-cora al Geirino contro Granarolo. Tabellino: Aime 6, Rossi, 8, Maldino6, Camisasca 5, Grazzi 13, Talpo 8,Marangon 15, Mozzi 10, Foglino, Fer-rari. All.: Brignoli.

BASKET • Sconfitta a Loano. Domenica in casa con Vado

Un esordio negativoper la Piscine Geirino

Ricominciano gliallenamenti pergli atleti del Ka-rate Club di NoviLigure e Basa-luzzo. I corsi nel-le due scuole so-no ripresi rispet-tivamente mar-tedì scorso a No-vi Ligure (pale-

stra Zucca via Verdi) e il giorno dopo a Ba-saluzzo (palestra elementari) con i seguen-ti orari: martedì e giovedì dalle 18.30 alle20.30 per quanto riguarda la scuola nove-se, lunedì e mercoledì dalle ore 18.30 alle19.30 per quanto riguarda invece quella diBasaluzzo. I corsi del Karate Club Novi Li-

ARTI MARZIALI • Da questa settimana sedute anche a Basaluzzo

Karate Novi torna in palestragure sono aperti a chiunque e verrannoproposte ai nuovi iscritti lezioni di provagratuite. Non mancheranno i tradizionaliappuntamenti tra i quali gli stage interso-ciali, ai quali parteciperanno anche gliatleti della polisportiva Vignolese e chedaranno occasione agli atleti delle trescuole di approfondire i vari aspetti tratta-ti durante le lezioni settimanali, e di cono-scersi e socializzare tra di loro; e gli usualiappuntamenti agonistici, primo tra tutti il“ 1° Open Karate Città di Vignole Borbe-ra” che si terrà a Vignole Borbera l’ 11 No-vembre. Per ulteriori informazioni potrete contat-tarci al n° 320/0116042, via e-mail: [email protected], oppure visitate il nostro sitointernet: www.karateclubnoviligure.com.

NUOTOAquarium Novi torna in acquacon molte novitàaspettando ArquataNella Piscina di Novi, gestita da Aquarium sono aperte le iscri-zioni per i corsi 2012-2013 con inizio il 1° di ottobre, realtà or-mai consolidata che offre sempre più attività per soddisfare leesigenze degli cittadini a 360 gradi. La piscina è una delle ra-re realtà sportive a non trascurare nessuna fascia d’età, par-tendo dalle gestanti in dolce attesa e passando ai neonati ditre mesi con la collaborazione delle ostetriche dell’Asl di NoviLigure, proseguendo con i corsi bambini e adulti dal livelloprincipiante al perfezionamento, il fitness in acqua con ac-quagym -acquabyke e la nuova acquakickbox per scaricarestress e adrenalina, corsi per le scuole , attività per disabili e ilnuoto benessere per chi è in età avanzata e vuole fare movi-mento, il nuoto libero per chi non vuole orari e preferisce nuo-tare liberamente. In vista della prossima apertura della nuovapiscina di Arquata, gli iscritti al periodo ottobre dicembre nellapiscina di Novi avranno la prelazione (iscrizione anticipata) nelnuovo impianto la cui apertura dovrebbe avvenire a cavallodell’anno nuovo, senza dover pagare nuovamente la quota dipartecipazione essendo la stessa gestione e portando cosìavanti il percorso didattico avviato in autunno. Tutta l’attivitàmenzionata sfocia nel settore sportivo, il quale già al «lavoro» èin forte espansione, partendo dai più piccoli 7-8 anni della lapreagonista rilanciata lo scorso anno da Monica Boldoni, l’ac-quagol e pallanuoto con la passione trasmessa da CristianoRaffaghello, l’agonistica con Andrea Raso e Davide Monte-cucco a guida del settore più avanzato in crescita, finendocon il nuoto master che forte dell’esperienza mondiale dellapassata estate vede in acqua per la stagione 2012-2013 unatrentina di atleti, numero mai lontanamente sfiorato, a testimo-nianza del buon lavoro svolto dal tecnico Negri Paolo in colla-borazione con società.

BEACH VOLLEYOvadesi “superstar” alla Marathon di Bibione

Una ingegnere ambientale. L’altra designer di gioielli. Entram-be ex pallavoliste con una passione per bagher e schiacciateche ancora brucia. Alma Martina e Arianna Bottero, la “coppiad’oro” del beach volley ovadese, lo scorso fine settimana han-no portato a casa l’ennesimo successo. Settime, nella catego-ria 2x2 femminile, sulle 64 squadre della Beach Volley Ma-rathon di Bibione, alle porte di Venezia: una Mecca per gli ap-passionati della pallavolo su sabbia che richiama squadre daogni parte d’Italia e dall’estero (nell’ultima edizione inglesi, au-striache, tedesche), con giocatori professionisti di primo pia-no. Nelle qualificazioni, la coppia ovadese ha macinato cinquevittorie, arrivando seconda in classifica generale. Poi, domeni-ca, lo stop contro il duo Fava – Favaglioni di Vercelli, che allafine è salito sul podio in terza posizione:21-19 il punteggio.Bottero e Martina, per non farsi mancare nulla, hanno parteci-pato in contemporanea anche al 4x4 misto, agguantando an-che qui, con due compagni di Roma, il 7° posto. (dp)

Nuovo anno sportivo per ilSavate Val Borbera: da lunedìprossimo dalle 20,30 pressola palestra di Vignole Borberasi inizia il corso pratico all’in-segnamento della boxe fran-cese. Il corso si svolge il lu-nedì ed il venerdì dalle 20,30alle 22,30 e ha durata da set-tembre a giugno. Per i neofiti la savate è unosport da combattimento simi-lare al pugilato che permettel’uso anche degli arti inferiori, si svolge su un ring regola-mentare da boxe, la vittoriadei due contendenti è datadal ko di uno dei due o persuperiorità di punti. I maestrisono Mauro Boido e PaoloFerrari. Le info per contatti Maurocell. 331/3781005 Paolo cell.347/8735164. E-mail [email protected].

ARTI MARZIALI

A VignoleboxefranceseSi rinnova la tradizione del Tiro a Segno No-

vese: il più antico club cittadino (nato nel 1886e attivo oggi sulla provinciale per Gavi dellaLomellina) ha rinnovati i suoi fasti grazie allapromessa Alice Fossati che a Napoli si è lau-reata campionessa italiana per la categoriaRagazzi specialità 3 posizioni. La promessanovese allenata da Patrizia Cabras ha ottenutoil titolo tricolore precedendo di una sola lun-ghezza le rivali del Vergato dopo le serie di10 colpi in posizione eretta, altrettanti in gi-nocchio e altri 10 coricati. Per Alice Fossatiun successo che corona la sua fresca carriera(ha solo 14 anni ma da sempre ama sparare,una passione trasmessa da papà Paolo) e checostituisce il viatico per il salto nella catego-ria Juniores dove troverà rivali più espertiche però dovranno fari i conti con il “conigliomannaro” (questo il suo soprannome che ri-chiama la sua timidezza fuori pedana e la suadeterminazione con un’arma in mano) di Novi.In gara anche Carlo Parodi, l’altro allievo delteam novese che ha ottenuto agli italiani la fi-nale nella specialità Pistola, 10 metri, 20 colpi.L’ennesima gemme del club sportivo più anti-co della città. (m.i.)

TIRO A SEGNO • E’ Alice Fossati a prima in Italia

Un tricolore a Novi

Prima uscita con successo per la Plastipoldi Capello che porta a casa il Memorial“Lantero” con due successi al cospettodell’Albissola e del Cus Genova, squadreche saranno ai nastri di partenza della Cnel girone ligure. La squadra allenata daCapello s’è però presentata all’appunta-mento in formazione molto diversa rispet-to a quella prevista in sede di costruzione:mancavano infatti due titolari del calibrodi Belzer e Bernabè. Capello ne ha appro-fittato per qualche esperimento. Schembriha giocato schiacciatore con Bavastro,Morini e Umberto Quaglieri hanno copertoil ruolo dei centrali, il libero è stato Mori-ni. Il ruolo di opposto è andato a Zappavi-gna, in palleggio ha giocato Ricceri. Vitto-ria per 3-0 contro l’Albissola con parziali

VOLLEY • Plastipol bene nel “Lantero”

Sabato parte la Coppa Piemontedi 25-23, 35-21 e 25-11. Il successo è poi ar-rivato nel terzo incontro vinto col Cus 2-1.Biancorossi vittoriosi nel primo parziale25-22. Pareggio genovese nel secondo,concluso 25-23. Successo finale ovadesenel terzo per 15-10. nella seconda partita ilCus s’era imposto 2-1 conquistando il terzoset sul 26-24. E da sabato è tempo di CoppaPiemonte con i ragazzi di Capello impe-gnati a Chieri. L’Ovada trova sulla suastrada i padroni di casa del Nuncas e ilSan Luigi Santena. E’ tempo di giocare anche per le Plasti-girls che sabato, a partire dalle 15.30 sa-ranno sul campo di Pozzolo per il primoconcentramento di coppa. Avversarie lepadrone di casa del Quattrovalli e l’ArgosLab Arquata.

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Maurizio Iappini

A soli 18 anni è già statoingaggiato da uno dei topteam italiani di rugby. Peril pilone Patrick Bigoni lascorsa settimana si sonoaperte le porte del rugbyprofessionistico con la sti-pula di contratto con Via-dana, una delle eccellenzadella palla ovale. A soli 18 il campioncinocon origini novesi (suo pa-dre Paolo gestiva una pa-lestra nel centro storico diNovi e oggi è un affermatomassaggiatore professio-

nista con studio in città)che fino alle scuole medieviveva in città do ve ha la-sciato molti amici e un ot-timo ricordo si candida adiventare uno dei pilastrifuturi del rugby nazionaleperché entrare nel rugby“dei grandi” a quell’età èimpresa riuscita a pochi eche viene accentuata dalledoti fisiche del ragazzo(183 centimetri per 110chili di muscoli), peraltropilone destro con possibili-tà di adattarsi anche sullamancina, circostanza cheha entusiasmato il tecnico

gallese del ViadanaPhilpps Rowland che ne hapreteso il tesseramentodopo averlo osservato du-rante la preparazione esti-va. In effetti, Patrick Bi-gon stava già facendo levaligie, richiesto in Fran-cia da Clermont Ferrandma alla fine hanno preval-so le ragioni del cuore per-ché la scelta di rimanerenel club che lo ha fattocrescere dopo che avevadovuto rinunciare all’Ac-cademia del Rugby per larottura di un legamento diun ginocchio. Peraltro le

doti di Patrick sono cono-sciute nel rugby giovanile:nell’estate del 2011 ha pre-so parte con una selezionegiovanile di club a unatournée in Sudafrica gua-dagnandosi la stima e l’in-teresse dei rivali sprin-gbooks dopo averlo vistosul campo. Da ottobre dunque l’inte-resse del rugby nostranosarà concentrato su Viada-na per seguire da vicino legesta di un ragazzo chepotrebbe diventare il futu-ro Martin Castrogiovannidel rugby tricolore.

Il quartetto composto daPaolo Massiglia, RobertoClavarino, Paolo Marsano ePierpaolo Greco si è aggiu-dicato l’edizione di que-st’anno del Pro Am Erg In-vitational di quest’anno, an-dato in scena sui campi diVilla Carolina lo scorso 14settembre. I quattro hannochiuso la loro prova con131 colpi. Subito dietro Vin-cenzo Parente, Michele Pe-tino, Alessandro Bolgè,Bruno Montese che hannochiuso con 132. Al terzo po-sto Andrea Perdoncin, Lo-renzo Bono, Giuseppe Fer-raris, Mark Kernohan chehanno concluso a quota145. Nel lordo i migliori so-no stati Delio Lovato, Ste-fano e Franco Bono, UbertoCravotto con 147 colpi. Nel-la classifica individualeprimo posto, ex aequo, perLuca Torchio e EmanueleLattanzi che hanno conclu-so il percorso in 70 colpi.Al terzo posto un’altra cop-pia: Carlo Zaretti e PaoloTerreni con 71 colpi. Nel-l’occasione si sono sfidatisul campo nomi importantidel mondo dell’industria edello sport. Grande succes-so di partecipanti ancheper il primo Trofeo Paglie-ri. Primo posto per Edoar-do Caprile con 39 colpi se-guito da Paolo Martinotticon 38. Nel lordo il miglio-re è stato Sergio Maffei.Seconda cateogoria vintada Clara Prete Mel con 43colpi seguita da AndreaBruzzone con 40. Nella ter-za successo per Fabio Ber-gaglio con 40 seguito da Pa-trizia Crosignani con 37.

Sarà il Callianetto campione d’Italia l’avversario del Car-peneto nella doppia semifinale, andata in programma il30 settembre ritorno la settimana successiva. Ma la brut-ta notizia è che la squadra diretta da Stefania Mogliotti ciarriva nel clima da bufera generato dalla pesantissimasconfitta di domenica scorsa contro il Medole. Doveva es-sere il trampolino di lancio ed invece è arrivato un elo-quente 13-1, di quelli che fanno male. Poco da dire in sededi cronaca per una gara in cui i padroni di casa, che ave-vano vinto le due sfide di stagione regolare ma perso l’in-crocio a eliminazione diretta in Coppa Italia, hanno con-cesso l’unico punto sul 9-0. Non ha gradito il patron ova-dese Pier Giulio Porazza che ha annunciato per questasettimana provvedimenti. “Avessimo mandato in campocinque giovani – ha commentato al termine della gara –avremmo fatto miglior figura. Ci sta di perdere con chiha chiuso al secondo posto la stagione regolare. Ma biso-gna farlo lottando con dignità”. Di colpo sono state can-cellate le buone sensazioni maturate nelle prime due garedi playoff. Col Callianetto che ha battuto anche il Somma-campagna 13-3 ora sarà durissima.Si congeda con un punto il Cremolino che perde 13-11 conil Solferino. Bilancio positivo per i biancazzurri di Bavaz-zano che per la prossima stagione hanno annunciato l’ar-rivo di Alessio Monzeglio e la probabile sostituzione deidue terzini. Grande equilibrio sul campo con gli ovadesiavanti 3-1, sotto 7-5 e pari sul 10-10. “Peccato – ha com-mentato Bavazzano – non aver giocato in questo modo ilderby per salutare meglio il nostro pubblico”.

Trascorsa lapausa estiva, ilteam noveseTempio del Kara-te dei maestriBorsoi, Vecchi,Bellora, Bianchiriapre i corsi di Ka-rate rivolti a bambini/e, ra-gazzi/e adulti. Per tutti lapossibilità di cimentarsi inuna disciplina che tonificacorpo e mente e che e gestitada professionalità riconosciu-te a livello nazionale percompetenza e serietà. L’atti-vità agonistica dell’Asd Tem-pio del Karate ” ha raggiuntoil TOP tra i club di livello na-zionale con 12 Titoli tricolore,8 Coppe Italia e quest’anno,in occasione dell’aperturadella stagione sportiva, pre-senzierà il caposcuola dellaFederazione Italiana Karate,maestro Baratelli, per conse-gnare al maestro Borsoi il ti-tolo di “Responsabile Federa-le per la Regione Piemonte”.Quest’ultimo rappresenta unulteriore, prestigioso ricono-scimento, che si va ad ag-giungere al ricco palmaresnazionale ed europeo in oltre30 anni di attività. Si ricor-da che l’ASD Tempio del Ka-rate prepara allena e diverte ipropri atleti con corsi diffe-renziati per bambini/e, ragaz-zi/e, adulti, a Novi Ligure nel-la palestra delle scuole ele-mentari Martiri in via Rattazzi(ex Collinetta) con ampio par-cheggio, ogni martedì e gio-vedì dalle 17 alle 20. E’previ-sto per tutti un periodo diprova gratuito. Per info 348-8807623.

ARTI MARZIALI

Tempioin palestra

GOLF • Vincono Massiglia, Clavarino, Marsano e Greco

Pro Am Erg a Capriata

RUGBY • Il giovanissimo pilone made in Novi fa carriera

Bigoni si accasa:contratto col Viadana

Il salto di GrazianoUn altro colpo del saltatore in alto Alessandro Graziano.Il portacolori di Silvano d’Orba che gareggia per il CusTorino ha vinto l’oro ai campionati regionali outdooor diTorino, l’ennesima gemma in una carriera fulminea nono-stante i soli 17 anni di età. Prossimo impegno il 22 set-tembre a Firenze Campi Bisenzio per gli italiani di societàcui faranno seguito i campionati assoluti una settimanadopo sempre a Campi Bisenzio. Da segnalare come il ti-tolo regionale sia arrivato nonostante una caviglia in di-sordine.

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TAMBASS • Semifinali col Callianetto

Carpeneto umiliato:un punto col Medole

TAMBURELLOTorna la 12 ore:beneficenza per l’ospedaleSi terrà domenica23 settembre pres-so lo Sferisterio co-munale di Ovada la“12 ore di tambu-rello”, iniziativa pro-mossa ormai daanni da Vanda Vi-gnolo con la colla-borazione di alcuniappassionati della disciplina. La manifestazione ha come obietti-vo quello di raccogliere fondi da devolvere all’Associazione “Ve-la” per il reparto di Medicina dell’Ospedale Civile di Ovada. Il viaalla maratona tamburellistica verrà dato alle ore 9,30 e nel corsodel’intera giornata saranno diverse decine gli atleti ed atlete chesi alterneranno sul terreno di gioco. Hanno confermato la loropresenza il “sempreverde” Aldo “Cerot” Marello e tanti altri. Nonè da escludersi anche la presenza di qualche giocatore del Cal-lianetto. Certa la presenza degli atleti delle varie squadre localiad iniziare dagli Amici di Roby per poi passare alla Paolo Cam-pora, a Basaluzzo, Grillano, Tagliolo, Trisobbio, Castelferro eCremolino. Nutrita sarà pure la presenza di giocatori astigiani.Ma l’aspetto agonistico ed il risultato finale non ha mai importan-za in queste occasioni, la vera vincitrice dell’iniziativa è la solida-rietà.

TAMBURELLOCasaleggio: nuove leve nell’impianto sportivo rinnovatoSabato prossimo, a partire dalle 14.30 e fino alle 19.00, nelrinnovato impianto sportivo di Casaleggio Boiro, ora gestitodall’Associazione Sportiva e Culturale “Casal Regium”, si terràla prima giornata del quadrangolare di tamburello giovanile or-ganizzato dalla Federazione Italiana Palla Tamburello e deno-minato “Trofeo dei Castelli”. parteciperanno le squadre di Car-peneto, Cremolino, Basaluzzo e Montemagno. Il programmaprevede che si svolgano due semifinali con accoppiamentiche verranno sorteggiati. Le vincenti disputeranno la finale. Lanuova società sportiva e culturale “Casal Regium” – spieganogli organizzatori - intende non solo recuperare la tradizionetamburellistica locale, ma ampliare l’attività dedicandosi al cal-cio, al tennistavolo ed al tiro con l’arco, oltre all’organizzazionedi eventi culturali”. Già in passato la struttura sportiva era statautilizzata per ospitare competizioni nazionali e squadre di buonlivello. Il trofeo sarà assegnato dopo quattro giornate allasquadra che avrà totalizzato più punti.

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E’ ancora presto per poterpensare di essersi rimessi incarreggiata, ma nel frattemposi inizia a levare lo zero dallaclassifica. Che l’avvio di cam-pionato abbia rivelato più dif-ficoltà del previsto è sotto gliocchi di tutti, inutile nascon-derlo. Se da un lato non ci si èpotuti certo appellare alla buo-na sorte, dall’altro è evidentecome il gruppo non abbia an-cora fatto vedere il suo veropotenziale. Tuttavia i ragazzisono stati bravi ad evitare unasconfitta che, dopo essere an-dati due volte in svantaggio, ilperiodo negativo avrebbe sen-za dubbio favorito. Un primopassettino verso la Novese chetutti i tifosi si aspettano in-somma. Il lavoro che attendemister Viassi è di quelli impe-gnativi: la perdita di due dellecolonne sulle quali era fondatala stagione, Camussi e Mosset-ti, obbligherà a “rimescolarele carte” e trovare nuove cer-tezze. I punti da cui gettare lebasi di una risalita però ci so-

no. Contro il Verbania i bianco-celesti erano partiti convinti,sfiorando il gol dopo pochi se-condi e mantenendo un notevo-le possesso palla. Il vantaggioospite, arrivato a freddo, ha ta-gliato le gambe e messo un po’di insicurezza, visibile, nellementi dei nostri. Il più classicodei “Piove sul bagnato…”. Bi-sogna ripartire dalla buona vo-lontà dei nuovi entrati, comeCardini o Jafri, l’autore del goldel pari, entrambi determinatidai primi istanti sul campo, se-gno di quanto il gruppo sia uni-to. L’innesto del nuovo difenso-re Drudi è stato positivo spe-cie nella prima ora di gioco,che si tratti di un giocatore im-portante e affidabile è apparsoevidente: l’aver svolto pochis-simi allenamenti ha compren-sibilmente diminuito la sua lu-cidità negli ultimi minuti. La priorità è ritrovare un po’più di cattiveria collettiva, uni-ta a una maggiore voglia diprendersi quanto tutti si aspet-tano. Lasciarsi il periodo nero

alle spalle ed aggredire campoe avversari alla ricerca dei ri-sultati di cui questa Novese ècapace. Siamo tutti sicuri che i ragazzie mister Viassi troverannopresto lo slancio per smentirequesta falsa partenza!

I prossimi avversariIl quarto turno di campionato riserva la trasferta in casadel Verbano, formazione reduce dal ko per 2-1 in Liguriasul campo della Lavagnese. Nelle due precedenti giornatei prossimi avversari dei biancocelesti avevano raccoltouna netta sconfitta per 3-0 a Santhià e un successo per 2-0, in casa contro il Bogliasco d’Albertis. La classifica almomento vede prendere quota il Chieri a punteggio pienoe senza aver ancora subito reti. In scia salgono Santhià ela matricola Bra a quota 7 punti. Novese nelle zone bassedella graduatoria, appaiata a Gozzano, Bogliasco e Cara-tese. In coda l’unica squadra a quota zero è l’Asti, sconfit-ta in casa dall’Imperia.

ilmig

liore

RubenReboliniAlla seconda presenza in SerieD, dopo l’ottimo esordio controil Villa, è la nota più lieta dellasettimana. Corsa, determina-zione e, alla luce del gol, fega-to. Inizia bene con venti minutiprecisi e attenti, cala con tuttala squadra dopo il primo gol,sbagliando qualche appoggiodi troppo e allineandosi a quel-la che sembra un’altra domeni-ca avara di risultati. Il giovanecentrocampista però è coluiche più di tutti cerca una scos-sa, non si lascia abbattere dauna conclusione sbagliata epochi minuti dopo ci riprova,infilando un gran gol e rico-minciando a correre come unmatto su tutti i palloni. Bravo!

Un primo passoverso la risalitaUn primo passoverso la risalita

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ilsettimanale • giovedì 13 settembre 2012

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L’infortunio a uno dei pilastridella difesa, Andrea Camussi(almeno due mesi di stop), haobbligato la dirigenza a torna-re sul mercato alla ricerca diun elemento che garantiscaesperienza e affidabilità in fa-se difensiva. Mirko Drudi,classe 1987, rispondeva perfet-tamente all’identikit.

— Come sei arrivato a Novi?Cosa cercavi a questo puntodella tua carriera?“La mia ultima esperienza èstata a Teramo, fra i professio-nisti. Avendo rescisso, nonc’erano, per regolamento, lecondizioni per ricercare un'al-tra maglia in Lega Pro. Il mioobbiettivo a quel punto è di-ventato cercare un’ottimasquadra di Serie D. Una voltapresentatasi l’opportunità del-la Novese mi è parsa subitouna buona scelta”.

— Che squadra hai trovato?“Credo di aver trovato unabuona squadra, realisticamen-te, a parte i primi risultati, lecondizioni per fare un bel cam-pionato ci sono. E’ chiaro cheal momento ci sono un po’ diproblemi da mettere a posto”.Obbiettivi in particolare?“Dobbiamo ancora scoprire ilreale valore del gruppo, certoè che io sono venuto per farebene. E’ presto, e la strada èancora lunghissima. Dobbiamostare sereni e tranquilli. Con illavoro e l’impegno i risultatiarriveranno”.

— Parlando della partita con ilVerbania, come giudichi laprestazione collettiva?“Nel complesso direi abbastan-za bene, abbiamo raddrizzato eportato a casa un punto quandoormai era difficile. Questo èstato importante”.

— Dove può migliorare questaNovese?“Il possesso palla c’è stato maspesso si è girati un po’ a vuo-to. Sarà importante concederemeno ripartenze agli avversa-ri, gestire meglio l’inerzia del-la gara, evitando di subire que-gli uno contro uno che possono

mettere in difficoltà la lineadifensiva. Altrimenti si finiscecon il regalare occasioni e rac-cogliere meno di quanto si èseminato”.

— Dal punto di vista personaleche qualità puoi dare a questarosa?“Amo fare il difensore centra-le, giocare la palla e far parti-re l’azione”.

— Sappiamo che puoi essereavanzato anche a centrocam-po, un bel jolly per misterViassi“Si negli ultimi anni mi sonotrovato spesso a ricoprire quelruolo, nel caso in cui il misterme lo chieda per me non ci sa-ranno problemi”.

— Un’ultima curiosità, non ca-pita spesso di vedere nella no-stra categoria un giocatore cheha calcato i campi della SerieB…raccontaci il tuo debutto“Il mio esordio fra i professio-nisti risale ai tempi del Cese-na, ero giovanissimo. Ricordomolto bene le due presenze diquell’annata. La prima in tra-sferta sul campo del Crotone,la seconda in casa con il Bre-scia”.

La vocedei tifosiLa vocedei tifosi

Sommando gli episodi credoche il pareggio sia un risultatogiusto. Bastava un pizzicodi sfortuna in più e si sarebbe persodi nuovo. La miglior Novese è ancora

lontana ma dopo il brillante campionatodello scorso anno dirigenza e misterhanno la mia fiducia.Mi è piaciuto molto Rebolinia centrocampo.Carlo, 72 anni

Gara combattuta,i tre punti potevano andareda entrambe le parti. Il Verbaniaha trovato due gol un po’ casualima forse ha espresso qualcosina in più,la Novese è stata brava a credercinegli ultimissimi minuti,conquistando due cornere pareggiando in mischia.Walter, 48 anni

tifoso del Verbania

Inizio di gara positivo,

loro corti e chiusi,

noi con un gran possesso

palla.

Il primo quarto d’ora lasciava

presagire un’altra partit

a.

Considerato che si è and

ati sotto

due volte e non si erano

ancora

fatti dei punti,

il risultato può andare b

ene.

Leonardo, 16 anni

Per la prima voltadall’inizio del campionato abbiamo

avuto un po’ di fortuna, riacciuffare

il pareggio non era facile,non ci credevo quasi più.

Credo però manchi un elemento

in mezzo al campo capace di

velocizzare e rendere brillante il gioco.

L’interdizione va bene matroppo spesso si finisce conil ricorrere al lancio lungo.

Marco, 24 anni

Credo sia mancataun po’ di grinta, ho avuto

la sensazione si sia sottovalutato

un po’ l’avversario che invece,

si è rivelata una bella squadra.

Mi è piaciuto, a parte l’errore

sul primo gol, Ferrando in mezzo

e Bustreo in fascia sinistra.Giancarlo, 16 anni

A fine partita è un Viassi ri-flessivo quello che si pre-senta in sala stampa. Ilmatch è stato in bilico finoall’ultimo e il mister, a cui vasicuramente dato il meritodi aver azzeccato i cambi,specie quello di Jafri, ha giàanalizzato la situazione. “Ilrisultato da fiducia, certa-mente non c’è il morale del-le grandi occasioni vista laclassifica, ma è un passo inavanti”. Il lavoro del tecniconon è stato agevolato daicasi Camussi e Mossetti: “Aprescindere da queste duesituazioni, oggi abbiamo vi-sto un buon esordio da par-te di Drudi, fintanto che lacondizione ha retto mi èparso uno fra i migliori, ci

potrà tornare utile anche nelle vesti di centrocampista”. Lasquadra prevista per il Verbania doveva avere un assettodiverso: “In settimana avevamo provato una linea d’attac-co che comprendeva Cardini. Il suo problema fisico ci haobbligati a rivedere un’alternativa al sabato mattina, lavo-rare nel dettaglio sarebbe stato impossibile”. Difficoltà afare gioco? “Non abbiamo espresso un calcio fenomenale,quello è fuor di dubbio, ma non facciamoci ingannare dal-lo status di neopromossa del Verbania, questa era unasquadra con elementi da rispettare, non ci si poteva aspet-tare fosse una passeggiata. Va detto poi che stiamo pren-dendo dei gol un po’ inusuali, tutti in questo periodo. Sta-re ad abbattersi comunque non porta a niente. Nello spo-gliatoio il messaggio che è passato è quello di alzare latesta, guardare oltre e venirne fuori”.

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Mirko Drudi,un vero jollyMirko Drudi,un vero jolly

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31ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 20 settembre: Baiardi (via Girardengo); venerdì 21:Comunale (via Verdi); sabato 22: Valletta (via Garibaldi), di ap-poggio diurno: Comunale (via Verdi) e Beccaria (via P.Isola); do-menica 23: Giara (via Girardengo); lunedì 24: Moderna (viaP.Giovanni XXIII); martedì 25: Beccaria; mercoledì 26: Cristiani(via IV Novembre).

OVADADomenica 23 settembre: Moderna, Via Cairoli.

NEI PAESIGiovedì 20 settembre: Libarna (Serravalle) - Marucchi (Borghet-to); venerdì 21: Foco (Stazzano); sabato 22: Moderna (Arquata);domenica 23: Belleri (Gavi) - Maiocchi (Cabella L.) - Libarna; lu-nedì 24: Balbi (Serravalle); martedì 25: Giacoboni (Arquata);mercoledì 26: Di Matteo (Vignole).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca lafarmacia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largoanticipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO:Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

leedicole

NOVI LIGUREDomenica 9 settembre: M & M (Portici nuovi); Semino (piazzadel Maneggio); Fossati (piazza Matteotti); Campi (via Verdi); Fossati(Giardini pubblici); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (viale P. Cichero);Arecco (via Amendola); Effe di Silvano (via Ovada), Guidetti (viaDacatra); Fanin (via Papa Giovanni XXIII); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 23 settembre: p. Assunta, c.so Saracco, c.so Libertà

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligure

via Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Ferrando . . . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Sonia Biglieri, Umberto Cabel-la, Lorenzo Carrega, Claudio Casonato, MichelaFerrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi, LucaLovelli, Sara Moretto, Elisa Terragno.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

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Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, GenovaPrincipe 8.27, Genova Brignole8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Genova Sampierdarena 8.37,Principe 8.45, Genova Brignole8.53.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Genova Sampierdarena 17.12,Genova Principe 17.19, Geno-va Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.

Page 33: IL NOVESE n. 33 del 20 settembre 2012

noviligurePer informazioni rivolgersi al Centro per l’impiegoVia Oneto, 29 - Tel. 0143/2374 - Fax 0143/321296

RIF. 386 azienda privata in: Gavi ricerca addetto alla contabilita' -requisiti richiesti: esperienza anche minima nella contabilità (regi-stro prima nota, gestione bolle clienti/fornitori, gestione fattureclienti/fornitori - buona conoscenza della lingua inglese - età com-presa tra 20 e 29 anni - patente b automunito/a - condizioni con-trattuali: apprendistato orario: part-time.RIF. 374 azienda privata in : Serravalle Scrivia ricerca estetista -requisiti richiesti: qualifica di estetista - esperienza anche minimanella mansione - età compresa tra 18 e 29 anni - condizioni con-trattuali: apprendistato orario: part-time (25 h settimanali)RIF. 371 azienda privata in : Novi Ligure ricerca operaia add. alconfezionamento prodotti cosmetici - requisiti richiesti: iscrizionealle liste di mobilità - condizioni contrattuali: contratto a tempo de-terminato (3 mesi) con possibilità di trasformazione a tempo inde-terminato - orario: full-time (da lu a ve)RIF. 370 azienda privata in : Novi Ligure ricerca operaia add. alconfezionamento prodotti cosmetici - requisiti richiesti: età com-presa tra 18 e 29 anni - condizioni contrattuali: inserimento tramitetirocinio e successivo contratto di apprendistato - orario: full-time(da lu a ve)RIF. 354 azienda privata in : Novi Ligure ricerca saldatore tubista- requisiti richiesti: richiesta esperienza nella mansione - condizionicontrattuali. contratto a tempo determinato con possibilità di tra-sformazione a tempo indeterminato - possibili trasferte a genova -orario: full-time.RIF. 342 azienda privata in : Novi Ligure ricerca consulente assi-curativo - fidelizzazione e ampliamento portafoglio clienti - promo-zione prodotti assicurativi - requisiti richiesti: buone conoscenze in-formatiche - età compresa tra 24 e 38 anni - patente b - diploma discuola superiore - condizioni contrattuali: libera professione - con-tributo di avviamento più provvigioni - previsto periodo di formazio-ne.RIF. 318azienda privata in : Gavi ricerca impiegato/a add. allacontabilita' - requisiti richiesti: età compresa tra 23 e 29 anni - pre-feribile esperienza anche minima nella mansione - conoscenza pri-ma nota, fatturazione... gestione amministrativa del personale (bu-ste paga, assegni, bonifici...) - preferibile diploma di ragioneria -buone conoscenze informatiche - condizioni contrattuali: contrattoa tempo determinato (3 mesi) o apprendistato - possibilità di tra-sformazione a tempo indeterminato - orario: full-time ( da lu a ve -08.30 -12.00//14.30-19.00)

ovadaPer informazioni rivolgersi allo Sportello territoriale, via Nenni 12, tel. 0143 80150

RIF. 359 Azienda privata dell’ovadese cerca n. 1 elettricista indu-striale, addetto alla progettazione di quadri elettrici. Richiesta co-noscenza cablaggio bordo macchina, programmazione plc, pro-grammi informatici office e siemens e lingua inglese (livello avanza-to). Richiesta disponibilita’ allo svolgimento di trasferte – anche ex-tra-europa. Contratto a tempo determinato della durata di 3 mesi,con possibilita’ di trasformazione.RIF. 258 Azienda privata dell'ovadese ricerca n.1 parrucchierecon esperienza consolidata e documentata, a tempo indetermina-to, orario di lavoro: dal lunedi’ al sabato compreso, dalle ore 9.00alle 11.00 e dalle ore 15.00 alle 17.00. Preferibile iscrizione allacamera di coomercio.RIF. 181. Agenzia assicurazioni in Ovada ricerca n.2 consulentiassicurativi, con eta` compresa tra i 24 ed i 38 anni, in possessodella patente b ed automuniti, di buone conoscenze informatiche(excel, internet, word) e del diploma di scuola media sup. Liberaprofessione (mandato d`agenzia+partita iva+provvigioni). Il candi-dato si occupera` di gestire ed ampliare il parco clienti e di gestirei collaboratori. Previsto un periodo di formazione. Sabato e dome-nica di riposo.

casalemonferratoPer informazioni rivolgersi al Centro per l’Impiego, via Magnocavallo 11/13, tel. 0142 452394

RIF. 77946 Azienda privata vicinanze Casale cerca pulitrice ora-fa/o. Età compresa tra i 22 e 40 anni . In possesso della patente Be automunita/o. Richiesta esperienza nella mansione. Contratto of-ferto: tempo determinato. Orario: full-time. Preferibile iscrizione alleliste di mobilità.

RIF. 78603 Azienda privata in Casale cerca manutentore elettro-meccanico/pneumatico. Età compresa tra i 23 e 50 anni . In pos-sesso della patente B e automunita. Richiesta esperienza di più didue anni nella mansione. Contratto offerto: tempo determinato.Orario: full-time.

RIF. 79320 Azienda privata vicinanze Casale cerca incassatoredi pietre preziose. Età compresa tra i 23 e 50 anni. In possessodella patente B e automunita/o. Richiesta esperienza nella mansio-ne. Contratto offerto: tempo indeterminato. Orario: full-time. Prefe-ribile iscrizione alle liste di mobilità.

RIF. 79333 Azienda privata in Casale cerca squadrista elettrico.Età compresa tra i 25 e 45 anni. In possesso della patente B e au-tomunita/o. Richiesta esperienza nella mansione. Contratto offerto:tempo determinato. Orario: full-time. Preferibile iscrizione alle listedi mobilità

RIF. 53026 Azienda privata in Casale cerca laureata/o o laurean-da/o in materie economiche per t i rocinio in att iv i tàamministrativo/contabili. Età compresa tra i 23 e 27 anni. In pos-sesso della patente B e automunita/o. Orario: full-time.

RIF. 53067 Azienda privata vicinanze Casale cerca operaia/oelettromeccanico per attività di cablaggio e lavorazioni elettriche.Età compresa tra i 20 e 45 anni. In possesso della patente B e au-tomunita/o. Orario: full-time. Preferibile iscrizione alle liste di mobili-tà.

RIF. 53269 Azienda privata vicinanze Casale cerca ingegnereelettronico per posizione di tecnico progettista elettronico. Etàcompresa tra i 25 e 40 anni. In possesso della patente B e auto-munita/o. Orario: full-time. Contratto offerto a tempo indeterminato

RIF. 53279 Azienda privata in Casale cerca impiegata/o contabi-le, autonoma fino alla stesura del bilancio. Età compresa tra i 25 e50 anni. In possesso della patente B e automunita/o. Orario: full-ti-me. Preferibile iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 268 Azienda privata vicinanze Casale cerca impiegata con-tabile in mobilità. Età compresa tra i 20 e 50 anni. In possesso del-la patente B e automunita/o. Orario: part-time 20 h settimana. Ob-bligatoria iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 275 Azienda privata vicinanze Casale cerca responsabilecommerciale mercati esteri. Età compresa tra i 25 e 40 anni. Inpossesso della patente B e automunita/o. Orario: full-time. Richie-sta ottima conoscenza della lingua inglese e buona conoscenzalingua tedesca Preferibile iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 301 Azienda privata vicinanze Casale cerca programmatoresiti web. Età compresa tra i 25 e 50 anni. In possesso della paten-te B e automunita/o. Richiesta conoscenza PHP, MYSQL, JAVA-SCRIPT, VISUAL BASIC. Orario: full-time. Richiesta buona cono-scenza della lingua inglese. Richiesta iscrizione alle liste di mobili-tà, legge 407 o età di apprendistato

RIF. 302 Azienda privata in Casale cerca operaia/o esperienzacablaggi. Età compresa tra i 37 e 48 anni. In possesso della pa-tente B e automunita/o. Orario: full-time. Contratto offerto: t deter-minato 6 mesi Richiesta iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 303 Azienda privata vicinanze Casale cerca operaio di ma-gazzino. Età compresa tra i 18 e 40 anni. In possesso della paten-te B e automunita/o. Orario: full-time. Contratto offerto: t.determi-nato 3 mesi. Obbligatoria iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 53466 Azienda privata in Casale cerca parrucchiere/a. Etàcompresa tra i 18 e 45 anni. In possesso della patente B e auto-munita/o. Richiesta esperienza di almeno due anni nella mansione.Orario: part-time. Contratto offerto: t determinato 3 mesi. Preferibi-le iscrizione alle liste di mobilità

RIF. 53555 Azienda privata in Casale cerca addetto vendita/ma-gazzino. Età compresa tra i 18 e 27 anni. In possesso della paten-te B e automunito. Orario: part-time di 30 h a settimana. Contrattoofferto: apprendistato. RIF. 53556 Cooperativa vicinanze Casale cerca educatore pro-fessionale. Età compresa tra i 30 e 50 anni. In possesso della pa-tente B e automunito. Orario: full-time su turni. Contratto offerto:tempo determinato con possibilità di trasformazione in indetermi-nato.RIF. 53616 Azienda Privata in Casale cerca Ingegnere elettroni-co per sviluppo progetti relativi alla predisposizione e redazione didocumentazione teorica di supporto all’attività di installazione e dicantiere. Età compresa tra i 30 e 50 anni. In possesso della paten-te B e automunito. Orario: full-time. Contratto offerto: a progetto. RIF. 369 Azienda Privata in Casale cerca giardiniere per manu-tenzione aree verdi. Età compresa tra i 25 e 50 anni. In possessodella patente B e automunito. Orario: full-time. Contratto tempodeterminato.

alessandriaPer informazioni rivolgersi a Centro per l’Impiego, via Cavour 17, tel. 0131 303359 - 303367

RIF. 379 azienda vicinanze Alessandria ricerca magazziniere, eta’compresa tra i 18/40 anni – preferibile esperienza nell’utilizzo dimacchinari per la movimentazione merci – tempo determinato fulltimeRIF. 376 centro estetico in Alessandria ricerca estetista, si richie-de qualifica professionale ed esperienza pluriennale nell’estetica enella cura del corpo – contratto a chiamataRIF. 368 azienda vicinanze Alessandria ricerca tornitore, eta’compresa tra i 20/60 anni – si richiede esperienza pluriennale nel-la tornitura e nell’utilizzo di attrezzature meccaniche – tempo deter-minato full timeRIF. 53565 azienda in Alessandria ricerca autista in possesso dipatente c con eta’ compresa tra i 25/50 anni – si richiede espe-rienza nella guida di mezzi pesanti – tempo determinato part timeRIF. 335 agenzia di assicurazione in Alessandria ricerca 5 inter-mediari assicurativi di eta’ compresa tra i 22 e i 40 anni – si richie-de possesso di diploma di scuola superiore o laurea – pat. B auto-muniti – i candidati si occuperanno di attivita’ di assistenza, consu-lenza e collocazione di prodotti previdenziali, assicurativi e finanzia-ri, della gestione ed implementazione del portafoglio clienti – con-tratto di collaborazione part time o full time.

valenzaPer informazioni rivolgersi a Sportello Territoriale di Valenza Via IX Febbraio, ang. Via CarducciTel. 0131/942104 –Fax 0131/920611

RIF. 103 Azienda privata in Valenza cerca 2 intermediari assicura-tivi – requisiti richiesti: età 23/35 anni; diploma o laurea; cono-scenza pacchetto office – internet. Pat. B – automuniti. Attivita’previste: intermediazione assicurativa; ricerca nuovi clienti; gestio-ne e sviluppo portafoglio clienti; gestione rete vendita. Condizionicontrattuali: preliminare corso di formazione finalizzato all’iscrizioneal rui (sez. C) – lettera d’incarico; fisso + provvigioni. Prospettiva diassunzione a tempo indeterminato. Orario: full time. RIF. 237 Azienda orafa in Valenza cerca 1 orefice – requisiti ri-chiesti: si richiede esperienza di almeno due anni nella mansione.Età compresa tra i 30 e i 40 anni. Preferibile iscrizione nelle liste dimobilità, patente b automunito. Condizioni contrattuali: offresi con-tratto a tempo determinato orario: full time RIF. 378 Azienda orafa in Valenza cerca 1 incassatore a micro-scopio – requisiti richiesti: si richiede esperienza di almeno due an-ni nella mansione, capacità nella lavorazione ad alto livello di finitu-ra e qualità, età compresa tra i 25 e i 40 anni. Patente b automuni-to. Condizioni contrattuali: offresi contratto a tempo determinatoorario: full time RIF. 372 Azienda orafa in Valenza cerca 1 incassatore a micro-scopio – requisiti richiesti: si richiede esperienza di almeno due an-ni nella mansione. Patente b automunito. Condizioni contrattuali:da valutare in sede di colloquio. Orario: full time

33ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

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ilsettimanale • giovedì 20 settembre 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net34

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MILANO 71-28 71-23 71-34 Gemelli su NazionaleROMA 19-13 19-64 19-23 Decina del 70 su MilanoNAZIONALE 19-43 19-37 19-34 Cadenza6su Bari

Figura 6 su RomaRadicali 8 su Torino

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Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Non verranno pubblicati annunci pervenutiin forma anonima. Il nome – se nonespressamente richiesto – non compariràsul giornale. Le inserzioni gratuite vengonopubblicate a discrezione del giornale e inbase alla disponibilità di spazio. L’editore siriserva a proprio insindacabile giudizio dirifiutare gli annunci che non siano confor-mi alle istruzioni indicate o comunque rite-nuti non pubblicabili.L’inserzionista è informato dell’esistenza deidiritti che il d.lgs. 196/2003 riserva al tito-lare dei dati personali ed in particolare aldiritto di verifica e del diritto di richiedernela cancellazione.L’inserzionista pertanto acconsente allaraccolta di tutti i dati forniti ed alla loro co-municazione ai nostri partner contrattuali.

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I Familiari ringraziano di cuo-re quanti hanno partecipatoal loro dolore per la scom-parsa del caro

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Novi L., 13 settembre 2012

RINGRAZIAMENTO

La Famiglia Repetti ringraziadi cuore quanti hanno parte-cipato al suo dolore per lascomparsa del caro

DUILIO

Novi L., 17 settembre 2012

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