IL NOVESE n. 18 del 10 maggio 2012

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www.novionline.net settimanale delle valli borbera lemme scrivia Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Corso Piave, 44 - Novi Ligure (AL) tel. 0143.79254 [email protected] WWW.GINOGOMMENOVI.COM Giovedì 10 maggio 2012 · N. 18 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini ALLE PAGINE 2, 3 E 4 l’editoriale Bagliori da terza repubblica? di Marco Matteini Doppio processo per Sergio Cavanna, l’imprenditore novese finito nel mirino della magistratura insieme a Maurizio Gras- sano, l’ex presidente del consiglio comunale di Alessandria (e ora parlamentare) che avrebbe truffato il Comune capo- luogo. Cavanna ora è nei guai per usura, evasione fiscale e concessione di finanziamenti senza autorizzazione; insieme a lui sei titolari di aziende novesi, accusati di evasione fisca- le. Il gup ha fissato due processi, uno per Cavanna (22 no- vembre), l’altro (14 ottobre) per lui e per Domenico Giorgio Barile (Tassarolo), Cristiano Rizzato (Cassano Spinola), An- drea Ferrando (Campomorone) e Elio Ricci (Novi Ligure). Do- menico Bianchi (Novi) e Maurizio Penna (Ales-sandria) saran- no invece giudicati a Milano. Per tutti i difensori hanno chie- sto il proscioglimento. Secondo l’accusa, Cavanna avrebbe elargito prestiti o finanziamenti a undici titolari di aziende in difficoltà; quattro gli episodi di usura contestati. I sei impren- ditori invece sono accusati a vario titolo di evasione fiscale. IL CASO Grosso guaio, doppio processo per Cavanna L’imprenditore novese nel mirino della magistratura con le accuse di usura ed evasione fiscale $,(, ,, +*, -,-))- &-+(+*- ,,),- &- %--, (,* (&+)- +)'+#-,*- +'- "-)+*$ &--+)- ,(,),+ +, -* $,*+*- %- +)'+*, ,)-## *, *,- )-' %-*+ (+*, ,,*+ Appaiono anche da noi i tremori della seconda re pubblica. Segnali da centri piccoli come Carrosio, che arrivano ad Alessandria pas- sando per Serravalle e Acqui. Non sarà forse un boom ma il vento delle Cinque Stelle ha co- minciato a soffiare. Dalle parti del centrodestra ma anche dalle parti del centrosinistra, scompi- gliando le fila leghiste e azzurre nostrane, e facendo oscillare qualche certezza dalle parti di Idv, Sel e Pd. Per adesso solo col- pi di vento, forse salutari per scrostare i sedimenti della vec- chia politica a sinistra. Per parte sua in tutta la provincia il Pdl si liquefa, orfano di Berlusconi (uni- co collante che teneva insieme le varie anime degli elettori e degli eletti), la Lega guarda se stessa e si ritrova forza marginale, l’Udc si rende conto di essere tutt’altro che l’ago della bilancia. Segnali contrastanti in casa democratica anche se tutto sommato il Pd si conferma forza decisiva per le amministrazioni. Il caso Serraval- le, dove Parodi fa autocritica e generosamente si assume da solo le responsabilità della sonora sconfitta, fa storia a sé, anche se la bocciatura della piccola grosse koalition dovrebbe far pensare. Acqui e Alessandria vanno al bal- lottaggio, con evidenti grandi pos- sibilità di vittoria per la Rossa e buone speranze per Galeazzo nel- la sua non facile battaglia. Manca ancora più di settimana ma su Pa- lazzo Rosso sarebbe dovrebbe sventolare la bandiera del centro- sinistra: un bel giorno. Il terremoto nell’urna

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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Giovedì 10 maggio 2012 · N. 18 · Anno 50 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

ALLE PAGINE 2, 3 E 4

l’editoriale

Bagliori da terza repubblica?di Marco Matteini

Doppio processo per Sergio Cavanna, l’imprenditore novesefinito nel mirino della magistratura insieme a Maurizio Gras-sano, l’ex presidente del consiglio comunale di Alessandria(e ora parlamentare) che avrebbe truffato il Comune capo-luogo. Cavanna ora è nei guai per usura, evasione fiscale econcessione di finanziamenti senza autorizzazione; insiemea lui sei titolari di aziende novesi, accusati di evasione fisca-le. Il gup ha fissato due processi, uno per Cavanna (22 no-vembre), l’altro (14 ottobre) per lui e per Domenico GiorgioBarile (Tassarolo), Cristiano Rizzato (Cassano Spinola), An-drea Ferrando (Campomorone) e Elio Ricci (Novi Ligure). Do-menico Bianchi (Novi) e Maurizio Penna (Ales-sandria) saran-no invece giudicati a Milano. Per tutti i difensori hanno chie-sto il proscioglimento. Secondo l’accusa, Cavanna avrebbeelargito prestiti o finanziamenti a undici titolari di aziende indifficoltà; quattro gli episodi di usura contestati. I sei impren-ditori invece sono accusati a vario titolo di evasione fiscale.

IL CASOGrosso guaio,doppio processoper Cavanna L’imprenditore novese nel mirinodella magistratura con le accusedi usura ed evasione fiscale

Appaiono anche da noi i tremoridella seconda re pubblica. Segnalida centri piccoli come Carrosio,che arrivano ad Alessandria pas-sando per Serravalle e Acqui.Non sarà forse un boom ma ilvento delle Cinque Stelle ha co-minciato a soffiare. Dalle partidel centrodestra ma anche dalleparti del centrosinistra, scompi-gliando le fila leghiste e azzurre

nostrane, e facendo oscillarequalche certezza dalle parti diIdv, Sel e Pd. Per adesso solo col-pi di vento, forse salutari perscrostare i sedimenti della vec-chia politica a sinistra. Per partesua in tutta la provincia il Pdl siliquefa, orfano di Berlusconi (uni-co collante che teneva insieme levarie anime degli elettori e deglieletti), la Lega guarda se stessa e

si ritrova forza marginale, l’Udcsi rende conto di essere tutt’altroche l’ago della bilancia. Segnalicontrastanti in casa democraticaanche se tutto sommato il Pd siconferma forza decisiva per leamministrazioni. Il caso Serraval-le, dove Parodi fa autocritica egenerosamente si assume da solole responsabilità della sonorasconfitta, fa storia a sé, anche se

la bocciatura della piccola grossekoalition dovrebbe far pensare.Acqui e Alessandria vanno al bal-lottaggio, con evidenti grandi pos-sibilità di vittoria per la Rossa ebuone speranze per Galeazzo nel-la sua non facile battaglia. Mancaancora più di settimana ma su Pa-lazzo Rosso sarebbe dovrebbesventolare la bandiera del centro-sinistra: un bel giorno.

Il terremoto nell’urna

E Cassano riconquista CarrosioConsultazione elettorale quasi senza storia aCarrosio. Nel paese della val Lemme il sinda-co in carica Valerio Cassano si afferma conuno schiacciante 71,1 per cento. In termini as-soluti si tratta di 224 voti rispetto ai 322 votan-ti. Dietro di lui Piero Odino, rappresentantedel Movimento Cinque Stelle che fa riferimen-to a Beppe Grillo. Odino, con 88 voti, ha rag-giunto il 27,9 per cento. Cassano e Odino sonostati protagonisti, negli ultimi cinque anni, didure polemiche, a cominciare da quella sullacentrale a biomasse che la ditta Tre Colli vor-rebbe realizzare in paese. Una lotta senzaquartiere, fatta anche di attacchi a tutta pagi-na sui giornali locali, in cui i due candidati didisturbo, Enrico Verri del Movimento Nazio-nalista e Socialista dei Lavoratori e RobertoComo del Pirate Party, non sono riusciti a in-serirsi. Per loro, appena 3 voti. Il consiglio co-munale di Carrosio, per i prossimi cinque an-ni, sarà formato appena da sei persone, oltreal sindaco: quattro della lista di Cassano e duedella lista di Odino. Per la prima volta, dun-que, i grillini conquistano un seggio alle ele-zioni comunali in val Lemme.

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LE ELEZIONI di ELIO DEFRANI

Stravince CarboneGrosse Koalition ko

Alleanza CivicaVoti di lista 685

Claudio Barbieri 57Silvia Collini 19Riccardo Lera 96Monica Merlano 23Matteo Morando 62Alberto Priore 41Francesco Scaiola 105Stefano Scolafurru 40Filippo Speranza 24Paola Verdolini 6

Serravalle FuturaVoti di lista 824

Laura Adreani 27Carlo Ciappolino 43Laura Gandini 44Carla Giorgi 65Mario Grosso 28Anna M. Massone 35Ezio Morgavi 11Giancarlo Robbiano 65Francesca Zarattini 16Walter Zerbo 87

Serravalle NuovaVoti di lista 1.487

Laura Amelotti 47Antonino Bailo 77Adriano Ceva 23Mauro Denegri 64Marisa Franco 46Marco Freggiaro 299Silvia Picollo 54Rossana Testi 51Fabio Uras 29Pasquale Vecchi 244

Lista Per CarrosioVoti di lista 224

Emanuele Persegona 43Giuseppe Cassano 36Sasha Traverso 33Christian Lanza 30Corrado Guglielmino 25Maria Cristina Angeli 18

MovimentoCinque StelleVoti di lista 88

Giovanni B. Traverso 30Denise Gastaldo 14Matteo Gastaldo 7Luigi Bruno Mazzola 3Gianluigi Bergaglio 3Giovanni B. Odino 0

ListaPirate PartyVoti di lista 1

Anna Belardi 0Maria Grazia Belvedere 0Alessandro Marsili 0Sara Caterina Esposito 0Adriano Biancardi 0Roberto Cazzaniga 0

Nazionalisti SocialistiVoti di lista 2

Claudio Grassi 1Piercarlo Mantovani 0Luigi Brusati 0Giovanni Princirato 0Claudio Massimo Venz 0Pierluigi Palliughi 0

EmanuelePARODI

ElioPOLLERO

AlbertoCARBONE

ValerioCASSANO

PieroODINO

RobertoCOMO

EnricoVERRI

22,9%

27,5%

49,6%

71,1%

27,9%

0,3%

0,6%

Serravalle Nuovadell’ex vice sindacobatte senza faticaAlleanza Civicadi Parodi, Scaiolae Scolafurru: l’unionedi Pd, Pdl e Udcnon è bastataa fermare due pesimassimi dellepreferenze comeMarco Freggiaroe Pasquale Vecchi

Seconda a sorpresa la lista Pollero Serravalle va a Alberto Carbone. L’ex vicesin-daco, uscito dal Pd sbattendo la porta, ha stra-vinto sul candidato ufficiale dei democratici,Emanuele Parodi. L’esperimento della grossekoalition serravallese, che metteva insieme ilPd di Parodi, il Pdl di Francesco Scaiola el’Udc di Stefano Scolafurru, è caduto sotto inumeri impietosi usciti dalle urne. Con 1.487voti e il 49,6 per cento dei consensi, SerravalleNuova di Carbone ha battuto sia la lista Serra-valle Futura di Elio Pollero (che comunque si èben difesa con il 27,5 per cento), ma soprattut-to l’Alleanza Civica di Parodi, che si è fermataa 685 voti, pari al 22,9 per cento. Carbone e isuoi, insomma, hanno messo insieme una squa-dra che è riuscita a doppiare i rivali. MarcoFreggiaro e Pasquale Vecchi, da soli, hannoraccolto oltre 540 preferenze. Sottotono invecela prestazione di Marisa Franco (Lega Nord)ferma a 46: per lei prima delle elezioni si eraparlato del ruolo di vicesindaco, ma ora? In Al-leanza Civica buoni i risultati di Scaiola (105voti) e di Riccardo Lera (96 voti, ma nel 2007ne aveva preso 123). Per Serravalle Futura alprimo posto Walter Zerbo (87 preferenze).

Il sindaco in caricaesce vincitoredal confrontocon il suo maggioreoppositore, PieroOdino, che ottieneil 28 per cento. Ora però in consigliocomunale ci sonoanche due ‘grillini’.Del tutto ininfluenti i risultati dei ‘foresti’Como e Verri.

serravalle carrosio

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IL VOTO di ELIO DEFRANI

Il cartello si squagliaL’autocritica di Parodi

Agli osservatori più esperti il ri-sultato è apparso chiaro fin dallospoglio della prima sezione: ilvantaggio di Alberto Carbone su-gli avversari era incolmabile. Ecosì alla fine è stato: l’ex vicesin-daco si è imposto con il 49,6 percento dei consensi. Dietro di lui,a sorpresa, Elio Pollero che conla sua Serravalle Futura ha otte-nuto il 27,5 per cento dei voti. Ul-timo Emanuele Parodi, il candi-dato del Partito Democratico cheera riuscito a mettere in piedi uncartello formato anche dal Pdl edall’Udc. Ma la grosse koalitionin salsa serravallese non ha fun-zionato e gli elettori hanno riser-vato ad Alleanza Civica solo il22,9 per cento dei consensi.L’analisi del voto deve partire daun dato: nel 2007, quando Anto-nio Molinari venne rieletto per ilsuo terzo mandato, si recaronoalle urne 3.800 persone (77,1 percento degli aventi diritto). Sta-volta ci sono andate solo in 3.130(affluenza del 66,2 per cento).D’accordo che la città, nel frat-tempo, ha perso 200 abitanti conil diritto di voto, e d’accordo an-che che il trend nazionale ha vi-sto l’affluenza in calo mediamen-te del 6 per cento, ma a Serraval-le è stato quasi un tracollo: –10,9per cento.Una netta diminuzione, che po-trebbe essere attribuita – para-dossalmente – proprio all’accor-do Pd-Pdl. È possibile che unaparte dell’elettorato di centrode-stra non si sia sentito rappresen-tato da un candidato sindacoorientato verso il centrosinistrae – mancando una chiara alterna-tiva – abbia preferito il non voto.Una sensazione che si rafforzase si analizzano i dati di cinqueanni fa, quando la lista di centro-destra che presentava a sindacoMirko Allegri raggiunse il 31,1per cento dei consensi. Certo al-l’epoca il Pdl non era ancora an-dato incontro alla crisi del mo-dello berlusconiano, e Allegri po-teva contare anche sul sostegnodella Lega Nord di Marisa Fran-co: tutti fattori di discussioneche animeranno i confronti post-elettorali nelle segreterie politi-che dei partiti serravallesi.È possibile che l’apparentamentocon il Pdl di Francesco Scaiola (ilquale ottiene un buon risultatopersonale, passando dalle 84 pre-ferenze del 2007 alle 105 di oggi)abbia pesato anche sui democra-tici, e che qualche elettore abbiapreferito la coerenza di Polleroche ha presentato una lista mar-catamente di sinistra.

Elettori delusi a parte, Carboneaveva non una, ma due marce inpiù: Marco Freggiaro e PasqualeVecchi. Il primo ha moltiplicatoquasi di sei volte le preferenzeottenute nel 2007 e oggi può fre-giarsi della palma di consiglierepiù votato (299 voti). Il secondole ha quasi raddoppiate, e tallonail collega di lista a quota 244 pre-ferenze. Per i due recordman siprofila, probabilmente, un inca-

rico in giunta. Più problematica,invece, la situazione di MarisaFranco: sicuramente si aspettavaun risultato migliore delle 46preferenze prese, che la colloca-no al terzultimo posto della lista.Cinque anni fa ne aveva collezio-nato 63. Prima dell’apertura del-le urne per l’esponente del Car-roccio si vociferava della caricadi vicesindaco: ora che non è ne-anche riuscita a entrare in consi-

glio che succederà?Di sicuro, per ora, c’è solo lacomposizione del consiglio co-munale. Le nuove norme per ilcontenimento della spesa pubbli-ca lo fissano in dieci componenti,più il sindaco. Serravalle Nuovaporterà in aula, oltre a Freggiaroe Vecchi, anche Antonino Bailo,Mauro Denegri, Silvia Picollo,Rossana Testi e Laura Amelotti.Con Serravalle Futura, oltre a

Pollero, Walter Zerbo (87 prefe-renze). Alleanza Civica invecesarà rappresentata solo da Paro-di: escono di scena sia Scaiola siauna delle colonne portanti del Pddi Serravalle, Riccardo Lera.L’ormai ex assessore alla culturaottiene 96 preferenze, meno diquelle che raccolse nel 2007(123).Per Carbone una bella soddisfa-zione, visto che se n’era andatodal Pd sbattendo la porta. Unastoria che si ripete, visto che cin-que anni fa il candidato ufficialedel partito era Lelio Demicheli,finito terzo con il 26,7 per centodei voti. E una bella soddisfazio-ne l’ha avuta anche Pollero, daanni, insieme al collega di listaGiancarlo Robbiano (65 prefe-renze) animatore e referente delComitato per la bonifica del-l’Ecolibarna. I cittadini hannopremiato soprattutto il suo pro-getto politico: su 824 schede a fa-vore, infatti, ben 403 (vale a direil 49 per cento) recavano solol’indicazione del sindaco, senzanessuna preferenza per i candi-dati consiglieri.Il totogiunta vede in pole posi-tion, oltre a Freggiaro e Vecchi,anche Denegri (oggi assessoreall’ambiente). Punto di domandasu Marisa Franco. Se non ci sa-ranno assessori esterni, con le ri-nunce dovrebbero entrare inconsiglio anche Fabio Uras eAdriano Ceva, e Carbone riusci-rebbe nell’intento invidiabile difar prendere posto nell’assisecittadina a tutti e dieci i suoicandidati.Il neo primo cittadino, dirigentedella Banca Popolare di Novara,sarà un sindaco “a tempo pieno”,poiché ha deciso di andare inpensione dal 1° giugno. «Ero si-curo di vincere. Capisco che dir-lo apertamente a giochi fatti pos-sa sembrare antipatico, ma erocerto della risposta positiva del-la gente – ha afferma Carbone aspoglio finito – Il successo è ma-turato in quasi un anno di lavorodi tutti gli esponenti della lista,stando sempre a diretto contattocon le persone. Ha vinto la “nonpolitica”, quella pulita, e la genteha riconosciuto la validità del no-stro progetto».«La nostra lista ha risentito piùdelle altre della crisi dei partiti edell’astensionismo – ha fatto sa-pere invece Parodi, che ha prefe-rito non assistere alle operazionidi spoglio – La nostra sarà un’op-posizione puntuale e costrutti-va».

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Un voto nettamente favorevole all’amministrazionecomunale uscente a Carrosio ma per la prima voltain val Lemme e nel novese due esponenti del Movi-mento 5 Stelle di Beppe Grillo entrano in un consi-glio comunale. La lista del sindaco Valerio Cassano,Per Carrosio, si è imposta, con il 71% dei consensi,224 voti su 451 aventi diritto, da cui vanno tolti icirca 80 residenti all’estero. Il candidato consiglie-re più votato è stato il vicesindaco uscente Ema-nuele Persegona (43 preferenze). Soddisfatto il pri-mo cittadino: «Una vittoria scontata ma non conqueste proporzioni. È il frutto del lavoro degli ulti-mi cinque anni, nonostante tante cattiverie e insi-nuazioni pesanti, specialmente negli ultimi giornidella campagna elettorale. Il risultato è la dimo-strazione che alla gente interessano i fatti e non leparole. Per quanto mi riguarda, sono sindaco per ivoti ottenuti e non per grazia divina: l’impegno ditanti anni in amministrazione viene riconosciuto».È un voto che si può leggere in chiave favorevole alcontestato progetto della centrale a biomasse?«Non credo. Nel programma della mia lista non eraneppure citata, a differenza di altri e la gente havotato noi. Il vero problema è il Terzo Valico, nep-pure indicato dalla lista avversaria. Ricordo che lacentrale è un progetto proposto da privati».Cassano sarà il primo sindaco di Carrosio a gover-nare senza giunta, con una maggioranza di quattroconsiglieri e due all’opposizione. Accanto al primocittadino, oltre a Persegona, siederanno Giuseppe

Cassano (36 preferenze), già assessore, Sasha Tra-verso (33) e Christian Lanza (30). Fra gli esclusi,Corrado Guglielmino, consigliere di maggioranzada alcuni mandati. I grillini saranno rappresentantidal candidati sindaco Piero Odino e dal consigliereGianni Traverso, che ha ottenuto 30 preferenze, al-la sua seconda esperienza all’opposizione. Per loro,il 28% dei consensi. Odino commenta così l’esitodel voto: «L’obbiettivo del Movimento 5 Stelle è sta-to ampiamente realizzato con il conseguimento didue seggi. Avere ottenuto oltre un quarto dei con-sensi in una realtà come quella di Carrosio direi siada considerarsi una buona cosa. Evidenzio inoltre ilrisultato personale ottenuto dall’amico Gianni Tra-verso: è il giusto riscontro per un impegno costantenel tempo a difesa della comunità e del territorio.La nostra presenza in Comune sarà attenta, traspa-rente e decisa. Al sindaco Cassano – conclude Odi-no – gli onori per questo risultato accompagnati an-che da un augurio per un proficuo e fattivo lavoro».Dopo cinque anni Carrosio torna quindi ad avereun’opposizione in consiglio comunale. Le due listedel Partito Pirata e dei Nazionalsocialisti hanno to-talizzato tre voti. L’affluenza sulla carta è stata del71% ma molto più elevata se non si considerano iresidenti all’estero. (G.C.)

CARROSIO • Cassano va al 71%. Due grillini entrano in consiglio

Confermato il sindacoMa spuntano le 5 stelle

Minacce ignoteUna lettera anonima indirizzata a un esponentedel comitato contro la centrale a biomasse ha sur-riscaldato il clima degli ultimi giorni della campa-gna elettorale a Carrosio. Il foglio, che è stato ri-trovato nella cassetta delle lettere del destinatario(che ha chiesto di non essere citato), recava mi-nacce esplicite («finirai sulla sedia a rotelle o use-rai le stampelle»). Il destinatario è una personache si è spesso espressa contro l’amministrazio-ne comunale e il progetto di centrale a biomasse,ma non ci sono riferimenti espliciti a tali situazioni.La lettera è stata scritta a mano, con errori all’ap-parenza voluti. È stata immediatamente conse-gnata ai carabinieri di Voltaggio, presso i quali èstata presentata denuncia contro ignoti. (G.C.)

lalettera

Istantanee di una vittoria A sinistra: Carbone abbraccia i più stretti collaboratori.Qui sopra: la lista al completo fa “la ola”. A destra in alto: Pollero, per lui un buon risultato.

In basso: Parodi ha invece preferito non assistere allo spoglio delle schede.

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ALESSANDRIA • Rita Rossa, centrosinistra, sfiora il 40% dei consensi

Fabbio con le valigie pronte

A staccare la ragnatelaci hanno pensato i ‘grillini’

L’ANALISI di FRANCO MANZITTI

E la ragnatela? Non solo quellache abbiamo descritto per moltepuntate sul giornale e su Alessan-drianews, ma tutte le ragnateleche si sono abbarbicate nella po-litica amministrativa delle nostrecittà, dei nostri paesi, da Alessan-dria capoluogo a Novi, a Serra-valle, a Carrosio, a Acqui dove siè votato in queste elezioni comu-nali dirompenti del 6-7 maggio eanche dove non si è votato. Non ci siamo dimenticati dellanostra inchiesta, pubblicata tradicembre e febbraio scorso e cheha un po’ scosso l’albero, facendocadere i frutti del malgoverno,del clientelismo, soprattutto nelsettore delle società partecipatedai Comuni, dalle Provincia e la-sciando appesi i buoni risultati.L’analisi del voto di domenica elunedì è un buon parametro percapire quanto la ragnatela sia ri-masta abbarbicata e quanto i cit-tadini abbiano capito, anche at-traverso una corretta informazio-ne, in quale modo la politica sta-va fregandoli o, invece dove iservizi pubblici, che una pubblicaamministrazione deve mettere alprimo posto dei suoi impegni,erano efficienti ed equilibratieconomicamente. Se partiamo da Alessandria-capi-tale e dal suo risultato, dopo unastagione di polemiche devastanti,di patatrac finanziari, di inchie-ste giudiziarie tutt’ora in viaggio,la risposta è che la ragnatela èstata ben smascherata e non solodai grillini, che conquistano il 12per cento, partendo da sottozeroe prendendo bene il vento delloschianto partitico, come è avve-nuto ovunque si sia votato, perfi-no nel Comune lombardo sede delparlamento padano. Il sindaco Fabbio, che cinque an-ni fa era stato eletto con il 63 percento dei voti scivola, al 19 percento, resta appeso al ballottag-gio, ma il suo sistema di potere,quello che aveva allargato in mo-do esponenziale la tessitura dellaragnatela, riceve quattro schiaffidall’elettorato, dopo le indaginidella magistratura e le denuncedella Corte dei Conti. E non erastato lui a strepitare per primocontro le nostre denunce sulla ra-gnatela? Dallo sbriciolamento

delle candidature, dal boom degliaspiranti sindaci, emerge MariaRita Rossa del centro sinistra conil suo 39 per cento. Certo che an-che lei ha dovuto districarsi daun altro tipo di ragnatela, quelladei concorrenti candidati sindaci,che hanno toccato la cifra recorddi sedici, altro che il boom grilli-no, sgonfiato niente meno che dalpresidente della Repubblica ita-liana Giorgio Napolitano.In questo mazzo di candidati, dipotrebbe dire un pulviscolo diaspiranti, con il doveroso rispettoper le persone, rimasti nella stra-grande maggioranza sotto la per-centuale del due per cento, vaconsiderato il risultato ko dellaLega, che crolla con Roberto Sar-ti al sei per cento, perfino sottol’Udc. E questo non è un voto antiragnatela? Punire elettoralmentela Lega significa far capire anchequanto il suo sistema di potere

sia stato smascherato, dopo esse-re stato all’origine di molte delleperversioni del sistema, compre-sa quelle della proliferazione del-le società partecipate, delle con-sulenze, del clientelismo. Insom-ma qui non c’era Belsito ma nep-pure si è scherzato troppo, so-prattutto negli anni di governodella città e poi le eredità in qual-che modo pesano.La Lega dimezza in tutto il Pie-monte e questo è un altro segnalepotente in una regione che il Car-roccio governa a Torino da dueanni e che non è certo il Venetodei fenomeni alla Tosi, ma dovela pista padana si sta già perden-do tra le Alpi, gli Appennini e do-ve si era già persa senza mai es-sersi affermata verso Genova,sulla strada del sale e del mare.La Lega prende botte ovunque esi fa raddoppiare dal MovimentoCinque Stelle, non solo a Alessan-

dria, ma anche a Acqui dove Mar-co Rattroppa prende la metà deivoti del grillino Cannito, il veroexploit della città acquese.Venti anni dopo il vento anti-si-stema e, quindi, dal nostro angolovisuale anti-Ragnatela, trova unaltro sbocco, così diverso daquello inventato all’inizio deglianni Novanta da Bossi-Castellaz-zi-Miglio in quella Padania chenon esiste più e il cui residuo par-la sempre meno piemontese. Og-gi il sistema Ragnatela che cadeè quello della Lega che era nataapposta per scrostare la vecchiapolitica partitica e ne ha assorbi-to i vizi peggiori. Chiedere a Bel-sito a Genova, a Boni a Milano, alTrota a Varese e avanti fino allenostre città piemontesi.Inutile cercare tracce di riscossadella Lega, volendo essere pigno-li, nel successo a Serravalle dellalista capeggiata da Alberto Car-

bone, l’ex vicesindaco, “smacca-to” dalla sua maggioranza, il qua-le aveva ingaggiato Marisa Fran-co, la dirigente industriale, vicinaalla Lega. Serravalle è un caso aparte, segnato da una forte asten-sione e dal fallimento dell’“opera-zione Monti” dell’ex assessore al-l’Urbanistica, Emanuele Parodiche mettendo insieme Pd, Pdl eUdc pensava di avere trovato laquadratura del cerchio in tempidi crisi. Il Comune senza più ilcarisma del sindaco trentennaleMolinari sarà governato da Car-bone e dalla sua squadra, una ve-ra lista civica e in consiglio co-munale Elio Pollero di SerravalleFutura, l’outsider, che a risultatoottenuto proclama di essere il“vero centrosinistra”, avrà dueseggi in consiglio comunale. Quila Ragnatela non c’entra per nul-la, inutile cercarla e inutile capi-re se il voto l’ha smascherata.

Fabbio fa….le valigie, co-me dice una battuta che gi-ra in queste ore? Sicura-mente il verdetto delle ur-ne è secco: Rita Rossa, can-didata del centro sinistra,sfiora il 40% dei consensi,e pone una seria ipotecasulla vittoria finale, al bal-lottaggio che si terrà fradue settimane. PiercarloFabbio, sindaco uscente dicentro destra (ma sostenu-to alle elezioni dal solo Pdl,oltre che da numerose listeciviche) si ferma al 18%:abbastanza per provare agiocarsi il tutto e per tuttoal secondo round, anche seper lui la strada è assoluta-mente in salita. Un ruoloimportante l’ha giocato an-che l’astensionismo: sonoandati a votare solo seialessandrini su dieci.Tra gli altri 14 candidati al-la poltrona di primo cittadi-

no di Alessandria, eccellen-te (ma non inatteso: basta-va essere venerdì sera inpiazza Marconi, in occasio-ne del comizio elettorale diBeppe Grillo, per renderse-ne conto) il risultato di An-gelo Malerba, portavocedel Movimento 5 Stelle, chearriva al 12%. Delusione,appena mascherata da fra-si e sorrisi di circostanza,per quasi tutti gli altri: daGianni Barosini (candidatodi Udc, Fli e due liste civi-che collegate) che va pocooltre l’8% (e che nelle scor-se settimane non aveva na-scosto le proprie ambizionidi arrivare al ballottaggio)a Roberto Sarti, candidatodella Lega Nord che nonsupera la soglia del 6%. Sulrisultato del Carroccio hapesato indubbiamente, piùche la scelta di correre dasolo, la tempesta mediatica

scatenatasi nell’ultimo me-se a livello nazionale.Gli altri seguono a grandedistanza, tutti sotto la fati-dica soglia del 3%, da piùparti indicata come “discri-men” per ottenere un seg-gio in consiglio comunale.Vedremo, a bocce ferme ecalcoli dei “resti” alla ma-no, se sarà davvero così.Certamente si aspettava dipiù Corrado Parise, prota-gonista nei mesi scorsi diuna “rottura politica” con ilPd, di cui fu segretario cit-tadino, e che con le sue Nu-vole ha condotto una cam-pagna elettorale a tuttocampo, ma non è stato pre-miato dagli elettori, fer-mandosi sotto il 2% deiconsensi. Mentre poco so-pra quella soglia arrivanol’ex sindaco Mara Scagni,Gianni Vignuolo (Api) eLuisella Daziano (TuAles-

sandria). Tra l’1 e il 2% siassestano Mauro Morando(Per la Nostra Città), EzioSestini (Alessandria Rifor-mista) e Claudio Prigione(La Destra), e sono addirit-tura sotto l’1% le liste diGiovanni Rattazzo (Cresce-re Insieme), Renato Kova-cic (Partito Comunista),Graziano Canestri (ForzaNuova) e Dino Foresto (Po-litica pulita).Giornata interminabile,quella di lunedì, per i can-didati e per i loro team, conoperazioni elettorali chesono andate particolarmen-te “a rilento” (ma 16 candi-dati sindaco, 33 liste colle-gate e l’opzione del voto di-sgiunto rendevano l’even-tualità abbastanza prevedi-bile), e che i competitorprincipali hanno seguito fa-cendo la spola tra le rispet-tive sedi elettorali e le

stanze di Palazzo Rosso.In serata erano numerosigli addetti ai lavori assie-pati sotto i portici di piazzadella Libertà, intenti a leg-gere e a commentare intempo reale i risultati, cheman mano venivano diffusie aggiornati attraverso ilsito del comune e i media

on line. Dalle 21 in poi,quando l’esito finale ha co-minciato a delinearsi inmaniera chiara, le dichia-razioni dei candidati sinda-co non si sono fatte atten-dere, così come i commentidei diversi segretari di par-tito ed esponenti politici.(E.G.)

Gavi mette in mostra le sue ric-chezze, monumenti e vino, nel fi-ne settimana del 12 e 13 maggio.Domenica il paese aprirà chiese,monumenti e palazzi storici conGavi città aperta, organizzata co-me sempre dall’associazioneAmici del Forte di Gavi, dal Co-mune, dalla Pro loco e dall’Asso-ciazione Esercenti Gaviesi. Storiae arte protagonisti insieme alpercorso musicale a cura dellaJunior Classica, l’Orchestra deiragazzi della Classica di Alessan-dria, che si esibirà negli andronidei palazzi storici. «La chiesaparrocchiale e gli oratori – spie-gano gli organizzatori – conserva-no tesori di arte genovese, comeil meraviglioso affresco realizza-to da Giovanni Battista Carlonenell’Oratorio dei Bianchi, mentreil Portino degli orti, unica portarimasta della cinta muraria, è unpiccolo gioiello di fortificazionemedievale». Nell’Oratorio deiBianchi sarà possibile ascoltarel’organo realizzato nel 1827 daifratelli Serassi e alle 17.30 siterrà il concerto principale dellagiornata. Nel pomeriggio verràaperto al pubblico anche lo splen-dido mulino del Neirone tuttorafunzionante, con dimostrazione dimacinatura. Gli edifici sarannoaperti al pubblico dalle 10.00 alle12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Visi-tabili la chiesa parrocchiale diSan Giacomo, i tre oratori, il Por-tino, il municipio, i palazzi PinelliGentile-Serra, Reggio-Romano,Baciocchi-Gropallo, Da Passano.Come lo scorso anno, hanno ade-rito anche i Comuni di Voltaggio,dove saranno visitabili PalazzoScorza e gli oratori, e Parodi, conl’antica Abbazia di San Remigio.Al Forte di Gavi invece in pro-gramma la due giorni dedicata alvino con la seconda edizione di ÈForte questo Gavi, presentazioneufficiale dell’annata 2011 del Ga-vi Docg organizzata dal produtto-ri del Golden Gavi. Sabato la de-gustazione per i giornalisti e ad-detti del settore in compagnia delcritico cinematografico SteveDella Casa, del giornalista SergioMiravalle e dell’attore RiccardoRossi. Domenica l’apertura alpubblico per far conoscere vino eprodotti locali. Gratuito l’ingres-

primo piano 5ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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LA CACCIA • Approvato un emendamento. La legge si abroga da sola

Il referendum si dissolveLa caccia infiamma ancorauna volta gli animi. Il con-siglio regionale del Pie-monte ha approvato l’e-mendamento proposto dal-l’assessore all’agricolturaClaudio Sacchetto per l’a-brogazione della legge re-gionale numero 70 del 1996sulla caccia. L’abrogazione della leggeregionale fa decadere il re-ferendum sulla caccia, in-detto per domenica 3 giu-gno, malgrado la consulta-zione non sia ancora stataannullata con specificoprovvedimento. Il consiglioregionale intende discuteree approvare a breve unanuova legge sulla caccia.Nel frattempo, venendo amancare la legge regiona-le, sarà applicata la piùpermissiva normativa na-zionale.A favore dell’emen-damento hanno votato i

pur rendendosi conto dellagrave situazione economi-ca, avrebbe voluto costrui-re «una nuova legge sullacaccia capace di andare in-contro alla sensibilitàespressa attraverso i quesi-ti referendari, rispettandol’ambiente e gli animali, einsieme permettendo un’at-tività venatoria che aiutas-se l’equilibrio ambientale».La ragione del suo votocontrario risiede nel fattoche «la maggioranza ha uti-lizzato la necessità del ri-sparmio per cancellare leragioni e il diritto dei refe-rendari».Ancora più polemica la po-sizione del consigliere re-gionale Davide Bono, capo-gruppo del Movimento 5Stelle, che definisce l’abro-gazione della legge 70/1996un vero e proprio «reato»,previsto all’articolo 294 del

codice penale per violazio-ne dei diritti politici, oltrea costituire «una scelta an-tidemocratica perché nonrispetta il nostro Statuto el’articolo 1 della Costituzio-ne e diseconomica perchérinvia la spesa del referen-dum». Sulla stessa scia si pone ilComitato referendario,amareggiato per la sfavo-revole conclusione di unavicenda che si protrae da25 anni. Il Comitato ha so-speso l’attività propagandi-stica, in attesa di riprende-re la sua lotta. «Ormai nonè più solo una battaglia adifesa degli animali selva-tici – afferma un comunica-to stampa del Comitato –ma soprattutto della demo-crazia e dei diritti dei citta-dini, ignobilmente calpe-stati da Cota, Sacchetto ecompari». (E.T.)

consi-glieri del Pdl (ad ec-cezione di Spagnuolo, Leo eCantore), della Lega Nord edell’Udc. L’assessore Sac-chetto si dichiara soddi-sfatto del risultato: «Innan-zitutto per un risparmio dioltre 20 milioni di euro inun periodo economicamen-te delicatissimo, risorseche potranno essere desti-nate al settore sociale. Insecondo luogo perché dopo16 anni dall’approvazione,la legge regionale 1996 nonè più adeguata ai cambia-menti nel frattempo inter-corsi». Sacchetto invoca una leggenuova, in grado di «conce-pire la caccia in tutte le suesfumature, allineando lanormativa piemontese aquella delle regioni confi-nanti».Di tutt’altro parereil consigliere regionale delPd Rocchino Muliere che,

Ecco i Cavalieri del RavioloCome ogni anno, anche durante questo mese di maggio ritornano gliappuntamenti culturali che si svolgono presso l’Enoteca di Gavi. Larassegna domani vede in programma i Cavalieri dell’Ordine Obertengodel Raviolo e del Gavi. È il 6 luglio 1973 quando viene costituito l’Ordi-ne che nasce come Ordine dei Cavalieri del Raviolo e del Cortese diGavi. Con l’acquisizione della Doc nel 1974 resterà del Raviolo e delGavi. Finalità dell’Ordine, che è principalmente un’accademia gastrono-mica, sono quelle di esaltare e propagandare i ravioli, il vino Cortese esalvaguardare la cucina locale. I momenti fondamentali della vita del-l’Ordine sono i due Capitoli che si tengono uno a fine primavera e unodopo il rosario secondo l’antica usanza gaviese di glorificare i Ravioli.Durante i Capitoli vengono nominati i nuovi Cavalieri. Venerdì 18 mag-gio Luigi Pagliantini racconterà la storia del Santuario della Madonnadella Guardia. Nell’immediato entroterra della città di Genova, sulla vet-ta del Monte Figogna, sorge il celebre santuario di Nostra Signora del-la Guardia. Questo titolo attribuito alla Vergine Maria è da ricondurre aun’apparizione del 29 agosto 1490 di Maria al pastore Benedetto Pa-reto. Durante l’apparizione, Maria chiese a Benedetto di costruire unacappella sul monte. Benedetto esitante replicò prontamente: «Sonotanto povero, e per fabbricare su questo monte alto e deserto occorre-ranno così tanti soldi che io dispero di riuscirci». Ma Maria lo rassicurò:«Non avere paura. Sarai molto aiutato». Nel giro di pochi anni il cultodella Madonna del Figogna si diffuse a tal punto da rendere necessariauna chiesa più grande, che venne costruita un po’ più in alto, quandoBenedetto era ancora in vita. Già nell’antichità i monti posti in posizionestrategica per avvistare navi nemiche o portatrici di epidemie venivanodenominati “guardie”. Questo titolo, che apparteneva senz’altro ancheal Monte Figogna, venne esteso al nuovo santuario eretto sulla sua vet-ta, a un altitudine di 805 metri. Questo appellativo è diventato poi sim-bolo della materna protezione offerta da Maria al suo santuario e allasua gente. La città di Genova l’ha eletta quale patrona e la venerazionenei suoi confronti si è ormai estesa ben oltre i confini della Liguria.Chiuderà la manifestazione venerdì 25 maggio Andrea Merlo che par-lerà dell’epopea delle corriere. (M.F.)

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Chiese, monumenti e vinoCosi Gavi si mette in mostra

L’EVENTO di GIAMPIERO CARBONE

Nel prossimoweekend il paeseapre al pubblico i suoi tesori con storia e arteprotagonisti

I produttori del Golden Gavi al Forte di Gavi. Sopra a destra l’antichissima vignaall’interno della fortezza gaviese anche

so, 10 euro invece la degustazio-ne, devoluti in beneficenza agliAmici del Forte per il restaurodel Forte e al Convento france-scano di Gavi. Info sugli eventisu www.fortedigavi.it. Domenicaaperta anche la pinacoteca di Vol-taggio (10.00-12.30 e 15.00-19.00).(G.C.)

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net6cronaca

POZZOLO • Vittima di un tragico incidente un autotrasportatore

Cade dalla moto e muoresotto gli occhi del figlio

Punterà ancora sull’oblazionela difesa di Leonardo Laudici-na, ex direttore della Cementirdi Arquata Scrivia, nel secon-do processo per disturbo del-la quiete delle persone e digetto pericoloso di cose per ilsuperamento dei limiti nelleemissioni di rumori, polveri eodori a partire dal 2008, incorso a Novi. Nell’ultimaudienza sono state affrontatesolo questioni preliminari. Gui-do Fracchia, legale di Laudici-na, ha rilevato un’eccezione dinullità del decreto di citazionedel suo assistito: l’inserimentonel documento di altri episodicontestati avvenuti nel 2009rispetto a quanto stabilito inprecedenza sarebbe stato ille-gittimo. Tutto sarebbe dovutoripartire da zero senza l’oppo-sizione del pm Luca Ragalzi edi Vittorio Spallasso, Giusep-pe Lanzavecchia e Laura Pia-nezza, legali delle sessantapersone residenti intorno allaCementir, costituite parte civi-le, secondo i quali «gli episodiaggiunti in seguito riguardanoun reato connesso ai prece-denti, non c’è alcuna nullità enessuna lesioni dei diritti delladifesa». Il giudice, dopo circaun’ora di camera di consiglio,ha respinto l’eccezione. L’av-vocato Fracchia ha quindi an-nunciato che nella prossimaudienza del 5 luglio, alle 13,chiederà l’oblazione del reato,cioè il pagamento di una san-zione per chiudere il processo,come ha tentato invano di farenel precedente procedimento,nel quale Laudicina è statocondannato. (G.C.)

Tempo di crisi, tempo dievasione fiscale. La Guar-dia di Finanza alessandrinaha reso noti i primi risulta-ti della lotta all’evasione fi-scale nella nostra provin-cia. Nei primi tre mesi del2012, nell’ambito delle abi-tuali verifiche, il comandoprovinciale della Guardiadi Finanza ha scoperto unvero e proprio tesoretto diredditi non dichiarati, paria 15 milioni di euro, cifraraddoppiata rispetto all’an-no precedente. A questasomma già considerevolevanno aggiunti un milionee settecento mila euro,frutto dell’Iva evasa, in au-mento del 54 per cento ri-spetto allo scorso anno.L’azione investigativa delleFiamme Gialle ha inoltreconsentito all’Agenzia delleEntrate di recuperare 10milioni di euro, tra tassa-zione diretta e Iva. I casipiù eclatanti di evasionehanno riguardato il titolaredi un autosalone nel Mon-ferrato e un antiquarioalessandrino, i quali hanno“dimenticato” di dichiarare3 milioni di euro a testa.Ora non resta che sperarenell’utilizzo di parte deiproventi derivanti dall’eva-sione fiscale per la riduzio-ne delle aliquote Irpef, co-me promesso dalla riformafiscale dell’anno scorso.Sebbene i blitz locali nonsiano stati pubblicizzati co-

me a Cortina e Milano, laGuardia di Finanza ha an-che provveduto a controlla-re l’emissione di scontrinie fatture presso 1.400 eser-cizi commerciali, consta-tando circa 320 irregolaritàed eseguendo la chiusuradi 5 attività, in accordo conl’Agenzia delle Entrate, aseguito di ripetute violazio-ni negli ultimi anni.Nell’ambito dei controlli,sono emersi 14 evasori to-tali. Le Fiamme Gialle han-no denunciato alla Procura

31 persone per reati tribu-tari. Trattandosi di viola-zioni penali, l’autorità giu-diziaria sta cercando di ot-tenere il sequestro dei benicorrispondenti alle imposteevase.A seguito dei buoni risulta-ti ottenuti, le Fiamme Gial-le continueranno a vigilareper prevenire i fenomenievasivi, con 6 mila verifi-che e controlli sul rilasciodi scontrini e ricevute fi-scali già programmati.(E.T.)

IL BILANCIO • In provincia 15 milioni di euro in tre mesi

Evasione fiscale,scoperto un tesoretto

Cementir,la parolaalla difesa

Gino Fortunato

Michele La Rocca, un autotra-sportatore pozzolese, è mortolunedì sera cadendo dalla motosotto gli occhi del figlio dicias-settenne. Aveva 45 anni, vive-va con la moglie e i due figli invia Colombara e lavorava perla “Ricardi” di Novi, un’azien-da che si occupa di trasportodi combustibili. Prima di cenaaveva deciso di trascorrerequalche minuto stando in sella

a uno degli esemplari che cu-stodiva e curava gelosamente:una “Ducati” gialla di grossacilindrata. Con lui c’era il fi-glio Gabriele, rimasto a guar-darlo accanto al muretto vici-no alla sua abitazione. La Roc-ca ha cominciato a percorrerela via sulla moto, ma all’incro-cio con via del Giardino non siè accorto che una “Citroen Xa-ra” condotta da un residentedel posto, si stava immettendonella strada. Il motociclista ha

urtato l’auto ed è caduto rovi-nosamente a terra. Il primo adaccorrere in suo soccorso èstato il figlio e subito dopo èarrivata anche la moglie, Mi-chela, che per lo shock ha ac-cusato un malore ed è stata ri-coverata all’ospedale di Novi.Pur indossando un casco inte-grale l’impatto si è rivelato fa-tale per l’uomo che è mortoprima dell’arrivo dell’autoam-bulanza. In pochi minuti in viaColombara si sono ammassatedecine di persone, tutti cono-scenti di Michele La Rocca,personaggio conosciuto e sti-mato in paese. «Una famigliamolto unita adesso è distrutta– ha detto in lacrime un vicino– Conoscevo da molti anni Mi-chele ed è sempre stata unapersona molto prudente allaguida. Infatti trasportava sulleautocisterne per un concessio-nario della Mobil, gasolio perautotrazione e combustibiliagricoli ogni giorno e non ave-va mai avuto problemi. Nean-che con le moto che erano lasua grande passione. Era soli-to, di tanto in tanto, provarlesul rettilineo sotto casa, manon aveva mai dato fastidio».Oltre alla moglie Michela e alfiglio Gabriele, Michele LaRocca lascia anche una figliadi 19 anni, Lucia, studentessauniversitaria. Sull’episodio staindagando la polizia stradaledi Tortona.

inbreve

Otto mesi di reclusione e centoeuro di multa per Nicola Azzari-to Cannella, quarantenne diSerravalle, accusato di truffa. Ilgiudice del tribunale di Novi loha condannato in primo gradoritenendolo colpevole di avertruffato il titolare della ditta Blb

di Pozzolo. L’umo per due voltesi è recato nell’azienda per ac-quistare materiale edile soste-nendo di essere stato mandatodall’imprenditore serravalleseMattedo Forvaldo, circostanzarisultata falsa, senza pagare lamerce. (G.C.)

LA CONDANNA

Otto mesi per truffa

Assolto con rito abbreviato dal-le accuse di simulazione di rea-to e favoreggiamento OscarBin, 70 anni, residente a Vene-zia. Nel novembre 2008, secon-do l’accusa, mentre era a Ar-quata, aveva prestato l’autoOpel Vectra all’amico TomasMarcolongo, coinvolto poi in un

incidente presso l’Outlet di Ser-ravalle. Quest’ultimo, al volanteprivo della patente di guida,avrebbe chiesto all’imputato, di-feso da Pietro Musumeci, di de-nunciare il furto dell’automobileper sviare le indagini. Il pm hachiesto una condanna a duemesi e 20 giorni. (G.C.)

Tragica scena

Inutili i soccorsi perMichele La Rocca,l’autotrasportatoremorto a pochi passi

da casa, sotto gli occhi della famiglia.

La Guardia di Finanza ha programmato 6 mila controlli in provinciadi Alessandria

L’UDIENZA

Sono stati celebrati l’altro ieri i funerali di Luciano Pasto-rino e Carla Calcagno, i coniugi vittima di un’intossicazio-ne alimentare, generata molto probabilmente dall’inge-stione di bulbi di colchico, una radice simile a una cipollaselvatica. Gli accertamenti analitici sono stati eseguiti alcentro antiveleni dell’ospedale San Matteo di Pavia.Lafunzione è stata celebrata nella chiesa di Monterotondo,la frazione di Gavi dove Luciano Pastorino, pensionatodelle Ferrovie di 64 anni, e la moglie Carla Calcagno di60, vivevano in una villetta lungo la strada provincialeper Novi Ligure. Una notizia che ha scosso la piccola co-munità. Luciano Pastorino aveva lavorato per circa 30 an-ni nelle Ferrovie dello Stato, tra Novi e lo scalo di San Bo-vo. Era tecnico specializzato negli impianti elettrici e nel-la manutenzione. Originario di Gavi, ma con la moglie e idue figli, Alessandro e Mariano, aveva vissuto per lungotempo a Novi, in un appartamento in via San Giovanni Bo-sco. La nuora, Valeria Grosso, è consigliere comunale aGavi. Venerdì è stata eseguita l’autopsia sulla donna, an-che se sembrerebbe ormai certo l’avvelenamento provo-cato dai bulbi che la coppia stessa aveva raccolto neicampi a poca distanza dalla loro abitazione il 25 aprile.Pastorino morì la mattina seguente all’ospedale, mentrela moglie era sopravvissuta alcuni giorni.

Avvelenatidai bulbiL’autopsia sulla donnadi Monterotondo. Martedì scorsoi funerali della coppia

IL PROCESSO

Favoreggiamento: assolto

Assoluzione perché il fatto nonsussiste per Roberto Fedeli, 54anni, di Piombino, accusato dilesioni personali colpose, poi-ché quale responsabile a Novidella Cooplat di Firenze, dittache si occupava della raccoltarifiuti, avrebbero messo a dispo-

sizione dei lavoratori attrezzatu-re non idonee dal punto di vistadella sicurezza, causando l’in-fortunio a una spalla a un dipen-dente della cooperativa durantela raccolta del cartone. Per ilgiudice di Novi è innocente.(G.C.)

IL PROCESSO / 2

Cooplat innocente

I carabinieri di Novi hanno de-nunciato in stato di libertà perimpiego di minori nell’accatto-naggio ed inosservanza dell’ob-bligo dell’istruzione elementaredel minore, una 48enne, cittadi-

na romena, in Italia senza fissadimora, disoccupata. I militari l’-hanno sorpresa nei pressi delcimitero, constatando che si av-valeva per mendicare del pro-prio figlio minore di 11 anni.

IL CASO

Rumena denunciata

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net7novi ligure

un numero superiore ai cinquan-ta capi e i fabbricati non devonopiù essere prefabbricati in ce-mento armato come quelli che sipossono scorgere oggi ma devonoavere caratteristiche ben preciseche siano conformi all’ambientecircostante. «Questo documento –sottolinea Bertoli – penalizza chivolesse un domani avviare un al-levamento in collina perché an-drebbe ad avere costi elevatissi-mi e non darebbe l’opportunità diavere 500 o mille capi che sono labase per poter lavorare oggi.Inoltre questo provvedimentoche il consiglio comunale andràad approvare è in netto contrastocon quanto prevede l’Ue che, in-vece, sta portando avanti una po-litica di incentivazione degli alle-vamenti in collina». AggiungeBertoli: «Attenzione che se non sidanno degli incentivi e, in questocaso, incentivi non ce ne sono an-che perché gli enti non hanno di-sponibilità di cassa, finisce che la

nostra collina diventerà comel’alta val Borbera: deserta e in-colta perché se non c’è l’uomocon la sua attività e, in campagnasignifica pascoli, il territoriomuore». Secondo Bertoli il giustocompromesso per salvaguardare

la collina dando un’opportunità disviluppo era la proposta che feceil consigliere comunale Biagio Zi-grino che prevedeva una minima“compensazione” a chi ri-struttu-rava e abbatteva le stalle in ce-mento armato. Rispetto ai metricubi disponili con l’allevamento,il privato poteva ricostruire edi-fici residenziali ma con una mi-nore cubatura rispetto a quellaoccupata dall’allevamento.Agli attacchi di Bertoli che eracome un fiume in piena, ha cerca-to di ribattere Michela Ziccardiesponendo la sua posizione equella di alcuni altri consiglieriche si sono opposti alla prima ste-sura della Variante collinare, cioèquella che prevedeva importanticompensazioni per la riqualifica-zione degli allevamenti. «Noi – di-ce Ziccardi – vogliamo la tuteladella collina, non vogliamo man-dare via gli allevatori ma anzi ri-teniamo che in questo documentoci siano gli strumenti per incre-

Marzia Persi

Asse Bertoli-Zigrino, così si po-trebbe sintetizzare la commissio-ne urbanistica che, nei giorniscorsi, si è riunita per esaminarenuovamente la Variante collina-re. Il consigliere Marco Bertoli èintervenuto ripetutamente duran-te l’incontro, alcune volte hachiarito alcune norme già esi-stenti riguardo la zootecnia, in al-tre ha apertamente contestato ildocumento che verrà portatoprossimamente in consiglio co-munale. In sostanza la variantecollinare vuole tutelare la campa-gna della collina che circonda lacittà, questa tutela passa ancheattraverso una serie di “paletti”che l’amministrazione comunalevuole dare affinché non ci sia unacementificazione selvaggia. E trai “paletti” c’è anche quello che ri-guarda gli allevamenti intensividi bovini. Ovvero, in questo caso,non ci possono essere stalle con

IL PROGETTO • Il piano prevede la chiusura di alcuni sportelli nel novese

Poste a rischio di esuberiIl piano di razionalizzazio-ne di Poste italiane investeanche il territorio novese,dove c’è il rischio di chiu-sura di alcuni sportelli e siprofila un esubero di alme-no cinque portalettere.Una situazione che non vie-ne tollerata dal personalelocale, in quanto i servizipostali novesi sono in atti-vo a differenza di altri ana-loghi in provincia, comespiega il segretario provin-ciale Slp-Cisl, Lorenzo Bi-sio: «A questo punto non siesclude di arrivare allosciopero in tempi brevi.Nel caso novese, il cosid-detto piano di razionalizza-zione non tiene conto delledimensioni territoriali diaree come la val Borbera ela val Lemme, dove i posti-ni, seguendo il programmaindicato, dovrebbero fare300 chi-lometri al giornosolo per consegnare unalettera. Almeno fino aquando il personale avrà ilvincolo di effettuare que-sto servizio anche per unasingola e sperduta cascina,è improponibile pensare a

re, da 6 a 3 giorni la setti-mana, il servizio. La gravi-tà sta nel fatto che l’azien-da intenderebbe procederea questi tagli senza fornirespiegazioni ai sindacati. Leriduzioni avverrebbero so-lo sulla base del giudiziosecondo il quale, uffici de-centrati come quelli di Car-rega, Cantalupo o Parodi,

sarebbero diseconomici. Sequalcuno pensasse che diqueste incoerenti raziona-lizzazioni ne beneficerebbel’ufficio centrale di Novi, sisbaglia. Gli “esuberi” sonori-sorse che vanno salva-guardate. E noi non sappia-mo ancora quando e in chemisura saranno applicati itagli»

un esubero che, secondo icalcoli, nel territorio è indi-cato oscilla tra i 5 e i 7 por-talettere».E ancora: «Nel novese,quindi, i volumi di lavorosono molto alti e il pianonon tiene affatto conto del-la conformazione geografi-ca, uniformando le variearee. Non si capiscono i ta-gli, visto che a livello na-zionale, nel 2011 il bilanciosi è chiuso con un utile di846 milioni di euro».L’altro problema che coin-volge il territorio novese èlegato al numero di sportel-li. In base al nuovo decreto,si ipotizzano la chiusura dialmeno due uffici postali eil ridimensionamento di al-tri dieci.«Il decreto – pro-segue Bisio – parla della ri-duzione degli orari degliuffici postali, nei Comunial di sotto della soglia dei1.500 abitanti. Nel novese,specialmente nel caso dellevallate, si farebbe prima adire quali siano i centri su-periori a questo numero. Cisono dieci uffici a rischio,dove si potrebbe dimezza-

IL CASO • I sindacati insoddisfatti

Contratto Cit,fumata nera

Asse Bertoli-Zigrino contro i ‘paletti’ messi in collina dall’amministrazione

Sulla variante si riscatenala bagarre

Michela Ziccardi

Marco Bertoli

mentare le attività legate al mon-do agreste dando uno sguardo an-che al comparto turistico ricetti-vo». Bertoli non si è mosso dallasua posizione, sottolineando, inogni suo intervento, che se non cisono incentivi non si va avanti eche la Variante collinare non pre-senta nulla di nuovo. «La scelta èassolutamente politica – com-menta l’assessore all’urbanisticaPaola Cavanna – ma voglio sotto-lineare che in questo documentole limitazioni sono riferite a unambito ristretto e ben delineatodel territorio. Per esempio tra lelimitazioni vi è anche quella rela-tiva agli allevamenti intensiviche non saranno più tollerati per-ché non conformi a quanto deci-so». Nel dibattito è intervenutaanche Maria Rosa Porta, vicepre-sidente della commissione urba-nistica. «Credo che la premessasia che il Prg del nostro Comuneè ormai desueto, e questo già daanni. Con una serie di variantiparziali si è andati a interveniresu questo strumento facendo an-che delle scelte, a mio avviso,non consone e non rispettose del-la città e del territorio. Oggi sia-mo di fronte a un’altra variante eanche nelle aree che vengonoesaminate dal documento ci sonodelle brutture, cosa si intende fa-re concretamente per migliorarela situazione attuale? Ritengo chequesta variante abbia ancoramolte lacune a tale riguardo eche non si vada a delineare vera-mente una strategia». Dai testa atesta che ci sono stati in commis-sione, la discussione in consigliocomunale si preannuncia ad altis-sima tensione.

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Fumata nera per il rinnovo del contratto integrativoaziendale del Cit, il Consorzio novese dei trasporti. L’altroieri si è discusso della proposta avanzata dalla Rsu di Filt-Cgil e Fit-Cisl a seguito della disdetta da parte del Cit. «Afronte della completa disponibilità della compagine sin-dacale ad applicare la flessibilità alla turnistica tantoagognata dalla dirigenza, registriamo un atteggiamentodi totale chiusura da parte del Cit per quanto riguardatutte le richieste precedentemente effettuate», afferma-no dai sindacati. I sindacati vogliono, infatti, almeno unadelle cinque assunzioni di autisti richieste. «Nell’anno2011 la spesa per il lavoro straordinario ammonta a più di60 mila euro, equivalente di due dipendenti, resta inspie-gabile la mancanza di volontà dell’azienda». «Vogliamosottolineare, inoltre, un totale diniego sull’adeguamentoall’inflazione di alcune delle voci economiche per un ag-gravio sui costi totale di circa 25 euro netti per dipenden-te, essendo tutte le competenze ferme al 1998 e addirittu-ra espresse ancora in lire, nonostante la direzione per ipropri emolumenti non abbia manifestato alcuna remoracon un aumento del 14 per cento nell’ultimo biennio». Nonessendo, quindi, stato trovato un accordo, la seduta – allaquale hanno partecipato azienda e sindacati – è stata rin-viata: «Invitiamo tutti i Comuni soci, che essendo al cor-rente delle gravi condizioni di sicurezza nelle quali sonocostretti ad operare gli autisti della società novese, ad ac-cogliere le nostre proposte. In caso contrario, saremo co-stretti a dover ricorrere a forme di lotta per il rispettodella legge in materia di sicurezza per i lavoratori e gliutenti della strada».

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Marzia Persi

Stanno per terminare i restaurialla chiesa della Collegiata che sitrova nella centralissima piazzaDellepiane. I lavori la cui direzio-ne è affidata all’architetto Gior-gio Simi, sono stati eseguiti dalladitta Nicola di Aramengo. Accan-to alla sistemazione delle decora-zioni della navata centrale è statorealizzato il consolidamento dellevolte sia quella della navata cen-trale sia di quelle laterali già dan-neggiate dal terremoto dell’aprile2003. Il lavoro che gli operatoridella ditta Nicola hanno eseguitoè stato davvero “certosino”, lecrepe, molto evidenti, hanno do-vuto essere chiuse con un proce-dimento complesso affinché infuturo non si verifichino più dan-ni di tal genere. Non da meno èstato poi il recupero e la pulituradegli ordini di decorazione nellenavata centrale dove si scorgonodelle figure femminili di rarebellezza a seno nudo. «Negli annicinquanta – racconta l’architettoSimi – il parroco della Collegiatavoleva tagliare loro il seno per-ché riteneva tale presenza inchiesa non consona all’edificio diculto».Tra gli interventi previsti vi è an-che quello riguardante il colonna-to del Duomo di Novi. Le colonnesono in pietra arenaria prove-niente dalle cave di Gavi in valLemme e risalgono al 1500.«Le colonne – continua l’architet-to Giorgio Simi – sono state co-struite intorno al 1500 quando èstata innalzata la chiesa passando

da una navata unica in stile roma-nico alle tre attuali» In passato,essendo la pietra poco resistente,si erano venute a creare delle ve-nature e così si era provveduto ainanellare le colonne con del fer-

ro. Con il sisma dell’11 aprile2003 le venature in senso longitu-dinale si sono accentuate, il movi-mento tellurico in alcuni casi haaumentato le crepature.«L’intervento è consistito – spie-ga Simi – in una fasciatura di fi-bra di carbonio e colle particola-ri. Si tolgono gli anelli in ferro ri-costituendo così la colonna comeera originariamente». Dal mo-mento che gli interventi riguar-dano la parte alta della navata egli altri rispettivamente sul-l’estradosso della volta e sul co-lonnato si sono eseguiti conte-stualmente riducendo così la du-rata del cantiere. Questo impor-tante intervento è stato finanzia-to per circa 500 mila euro un paiodi anni fa dal ministero dei BeniCulturali, quando ministro era ilsenatore Sandro Bondi.Il restauro, però, della Collegiataè iniziato parecchio tempo fa,grazie anche al fondo (50 mila eu-ro) che la Compagnia di San Pao-lo ha destinato per il recupero de-gli affreschi del Duomo di Novi.Si tratta degli affreschi rinvenutisul fondale dove sorge il com-plesso di San Michele a destradell’altare. Gli affreschi risalgo-no al 1600. «Il lavoro che si è fatto è statoquello di rilevare le figure origi-nali – spiega l’architetto Simi –perché, nel tempo, si sono so-vrapposti degli altri interventi.Occorre ripulire con attenzione,togliere quello che è opera di re-stauratori successivi e, quindi ar-rivare all’affresco vero e proprio.Si tratta di un lavoro alquantocomplesso».Sono, invece, terminati i lavori direstauro del presbiterio, del coroe dell’abside. «Abbiamo già re-staurato il baldacchino settecen-tesco – conclude Simi – che, però,è stato ricollocato sulla cupoladel transetto in una posizione,quindi, più alta rispetto al passa-to per non avere, così, ostacoli al-la prospettiva della chiesa».

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IL RECUPERO • Stanno per terminare i lavori di restauro in piazza Dellepiane

Collegiata al rush finaleGià consolidate le volte della navata centrale e di quelle laterali della chiesa

Presbiterio, coro e abside a posto. Ricollocato il baldacchimo settecentesco

La Chiesadella

Collegiata dicui si stanno

per concluderei minuziosi

restauri. Nel riquadro

l’architettoGiorgio Simi

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ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Gino Fortunato

I cinesi approdano a Novianche nel settore dei bar,dopo i maxistore, i risto-ranti e i negozi di coiffeure i saloni per i massaggi.Pochi, tra i novesi “Doc”,avrebbero immaginato cheil bar Stelvio di via Verdi,caposaldo dei campioni dibiliardo locali, avrebbe ungiorno cambiato titolarità,passando addirittura a purtitolati gestori cinesi. Lu-nedì della scorsa settima-na il primo giorno per lanuova proprietà, che sottola guida dei vecchi titolarihanno appreso come muo-versi dietro il bancone, main stile tutto italiano. Leragazze al bancone sonogià sufficientementeesperte, in quanto hannofrequentato a Reggio Emi-lia un corso per la sommi-nistrazione di alimenti ebevande. Il sub ingresso èappannaggio di Lin Guan-bin, già proprietario di di-versi punti di ristorazionein Emilia Romagna. Il barStelvio, sostanzialmente,ha subito poche modifiche,con il potenziamento dellasala dei giochi elettronici(videopoker) che è diven-tata una delle più grandi efrequentate della città. Ilvideopoker & affini, rima-ne uno dei punti di forzadei nuovi imprenditori ci-nesi. La tradizionale sala

che ospita 4 biliardi pro-fessionali, sui quali si alle-nano quotidianamente imigliori giocatori della zo-na, per il momento è rima-sta invariata. I clienti abi-tuali dello “Stelvio”, cheper decenni (dagli anniCinquanta) è stato uno deiluoghi di ritrovo deglisportivi, temono che lanuova gestione possa rive-dere la presenza dei biliar-di, anche perché a Noviqueste sale sono ormaiquasi del tutto scomparse.

«A parte la tradizione delbar per il biliardo, in parti-colare per il gioco delle“boccette” – spiega Ange-lo, storico frequentatoredel bar Stelvio – c’è daconsiderare l’aspetto ago-nistico. Allo “Stelvio” fan-no capo i giocatori di duesquadre che disputano icampionati di serie C equelli di una della serie D.Inoltre da quest’anno ab-biamo la possibilità diiscriverci ai campionati diserie A e di serie B. Tutto

però, a questo punto, è dariconsiderare perché nonabbiamo la certezza che igestori vorranno prosegui-re con il biliardo che pro-babilmente non rientranella loro cultura». «Nonabbiamo intenzione dicambiare le abitudini dellaclientela – spiega “Sonia”,la moglie del titolare – equindi i biliardi rimarran-no, come pure i prodotti e ipreparati che seguirannole direttive suggerite dallaprecedente proprietà». I

dubbi però permangono,poiché tutto sarà subordi-nato ai conti di fine mese.Le “macchinette”, peraltrotanto amate anche dagliitaliani, avranno il soprav-vento sui costi di gestionee di manutenzione dei bi-liardi? Intanto in città siparla di un altro interessa-mento dell’imprenditoriacinese nei confronti dell’exdiscount Lidl, lungo lastrada provinciale dei Gio-vi. Pare per costruirci unaltro megastore.

IL COMMERCIO • Passato di mano lo storico bar dei biliardi di via Verdi

Lo Stelvio ora parla cineseE ci sarebbe un interesse anche per l’ex discount della Lidl sulla strada dei Giovi

inbreveL’ESPERIMENTO

Baratto in terrazza Il fenomeno del baratto, che hapreso piede da qualche temponelle città più grandi grazie an-che all’utilizzo dei social net-work, Facebook in primo luo-go, arriva anche a Novi. Domenica pomeriggio, dalle15.30 fino alle 20.00, la terraz-za della piscina comunale (viaFratelli Rosselli 2) ospiterà ilprimo esperimento novese dibaratto.L’iniziativa, organizzata dallapizzeria “L’ultima spiaggia”, na-sce per porre un freno al con-sumismo. «Aspettiamo tutti co-loro che dicono “stop” a unmondo che produce semprepiù spazzatura e “sì” al riciclag-gio e a una cultura contraria al-l’usa e getta – dicono gli orga-nizzatori – È possibile portaretutto ciò che si desidera barat-tare. Troverete altre personecome voi pronte a divertirsi ri-spettando il nostro mondo».

I CONTROLLI

Nigerianodenunciato Non sarebbe dovuto tornare aNovi almeno fino al 2015, inve-ce i carabinieri l’hanno sorpre-so in città il 5 maggio scorso. È capitato a un 24enne nige-riano, senza fissa dimora. Ilgiovane è stato denunciato apiede libero dai militari inquanto il questore di Alessan-dria gli aveva ingiunto di nontornare a Novi per almeno treanni.

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Domenica i tifosi dellaJuventus anche a Novihanno celebrato il 30°scudetto conquistatosul campo fino a nottefonda, dopo sei anni diattesa e un lungo“purgatorio”. I varicortei sono confluiticome da tradizione inpiazza dellaRepubblica, dove unmigliaio di persone ditutte le età hanno datovita ai festeggiamenti.

Juventini, una notte di festa

Deve ancora essere rico-struito nei dettagli quantoaccaduto giovedì scorso, alCaffè Principe di viale Saf-fi a Novi Ligure. Nel tardopomeriggio, intorno alle18.00, un uomo di cui nonsono state rese note le ge-neralità, di circa 40 anni, èstato ricoverato in ospeda-

le dall’ambulanza del 118dopo una brutta caduta nel-la quale ha sbattuto controil bordo dell’aiuola di piaz-za Indipendenza. Tuttoquello che è accaduto pri-ma, però, è in parte ancoraoscuro. Secondo le primevoci che si erano diffuse,l’uomo, visibilmente ubria-

co, sarebbe stato invitatoad allontanarsi dal bar. Unavolta fuori, arrabbiato,avrebbe scagliato un cubet-to di porfido preso dallapiazza contro la vetrina,mandandola in frantumi.Infine, troppo alterato perreggersi in piedi, sarebbecaduto procurandosi graviferite. Successivamente,però, un’altra dinamica deifatti ha cominciato a pren-dere piede. All’interno dellocale, infatti, sarebbescoppiata una lite tra l’uo-mo e un suo conoscente,che lo avrebbe ferito conun bicchiere. La collutta-zione sarebbe continuatafuori, con il lancio, appun-to, di un cubetto di porfidoche avrebbe distrutto la ve-trina del Caffè Principe.Rapido l’intervento di cara-binieri e polizia municipa-le, ma per riportare la cal-ma sono state necessarietre pattuglie.

LA STORIA • Malore, ubriachezza o una rissa?

Caduta con mistero

Secondo il Comune dovrà essere l’ex gestore dell’ippodro-mo Romanengo, Franco Garombo [nella foto], a smaltire iquintali d’amianto, sotto forma di lastre coibentanti, daanni stoccate a cielo aperto in una zona dell’area ippica.Lo impone un’ordinanza del sindaco che specifica ancheche l’amianto dovrà essere smaltito entro la fine del mesee saranno l’Arpa e il Comando del Corpo forestale a veri-ficare l’avvenuta esecuzione delle opere di bonifica. «Vi-sta la presenza di fibre di amianto in un cumulo di mate-riali accatastati all’interno dell’Ippodromo Romanengo diNovi Ligure proprietà di Claudio Ricci – specifica l’ordi-nanza – il Comune ordina a Franco Garombo, in qualità diesecutore materiale dell’accumulo di materiali di cui so-pra, di ripristinare le condizioni di messa in sicurezza e diprovvedere allo smaltimento, vista anche la necessità diadottare un provvedimento a preventiva tutela della salu-te pubblica». Questo atto accresce la diatriba che da annisi trascina tra Claudio Ricci e Franco Garombo. Il primo,più volte ha sostenuto la necessità di smaltire le lastred’amianto, avendo egli stesso rilevato la struttura per adi-birla ad area sportiva. Garombo sostiene invece di aver“ereditato” l’amianto dalla precedente gestione e di nonavere intenzione di provvedere alla costosa bonifica. Perquesto motivo presenterà nei prossimi giorni un docu-mento di contestazione all’ordinanza che rischia di pro-trarre ulteriormente le opere di messa in sicurezza e dibonifica del materiale pericoloso. (G.F.)

IL CASO • Ordinanza del sindaco

«Smaltite voiquell’amianto»

Gino Fortunato

L’assemblea dei sindaci ha appro-vato all’unanimità il bilancio con-suntivo del Consorzio dei Servizialla Persona, per quanto concerneil 2011.Il Csp si scopre uno dei pochi con-sorzi che non ha prodotto debiti,ma al contrario ha realizzato avan-zo di amministrazione. Il bilancioistituzionale del Csp era nel 2011di 5 milioni e mezzo (circa mezzomilione in meno rispetto al 2010)derivante dai trasferimenti dellaRegione, delle quote associativedei Comuni e dell’Asl. Dall’impiegodi questa cifra sono stati rispar-miati 350 mila euro che si somma-no a un “tesoretto” di un milione e800 mila euro, già accantonati co-me fondo di riserva per il progetto“Dopo di noi”, dedicato ai disabili“over 35”.“Siamo sicuramente uno dei pochienti di secondo grado che hanno ri-dotto le quote di partecipazione deiComuni che fanno capo al nostroconsorzio del 20% – ha commenta-to il presidente del Csp, IppolitoNegro – Questo consuntivo per-metterà per tutto il 2012 di mante-nere intatti i servizi, senza operarealcun taglio. Naturalmente dovre-mo tenere conto dei tagli che a suavolta opererà la Regione e per-tan-to, qualora dovessero essere attua-ti, temiamo nella formula del 50%,siamo pronti a fronteggiare le eve-nienze attingendo dal fondo cheera destinato alla realizzazione del-la struttura del “Dopo di noi”. Ab-biamo quindi un ente che malgradoil gravissimo periodo di recessio-

ne, consente di ottenere degli utiliche contribuiranno anche a quellidei 31 Comuni del nostro bacino.L’obiettivo è stato raggiunto nonsoltanto grazie alla nostra ammini-strazione, ma all’oculata gestionedella direzione, del lavoro svoltodal personale e dalla precedentegestione. Continueremo pertanto aerogare i servizi sociali, basandocisui quattro aspetti fondamentali:anziani, disagio sociale, minori eportatori di handicap. In particola-re abbiamo aggiunto l’importante

funzione del progetto “Letto sollie-vo” che si prende cura degli anzia-ni che dopo un periodo ospedalierodevono essere seguiti, specialmen-te se vivono da soli. Poi abbiamo ilservizio mensa che garantisce unpasto al giorno, grazie alla conven-zione stabilita con alcuni ristorantidella zona [val Borbera e val Lem-me; ndr]. Nel caso l’anziano fosseimpossibilitato a recarsi al risto-rante, abbiamo previsto anche laconsegna del pasto a domicilio.Qualora non fossimo in grado di

coprire finanziariamente i servizi,attingeremo dai 350 mila euro ac-cantonati».Attualmente la sede del Csp deigiardini pubblici di viale Saffi èancora chiusa, dopo il crollo par-ziale del tetto avvenuto alla finedello scorso anno. Gli uffici mo-mentaneamente sono stati trasferi-ti al centro diurno in salita Bric-chetta, ma entro l’estate tutto do-vrebbe tornare alla normalità conil ritorno dei servizi nella sede sto-rica.

L’ENTE • Approvato all’unanimità dai sindaci il bilancio consuntivo per il 2011

Csp, l’obiettivo è raggiuntoIl Consorzio alla Persona è uno dei pochi che ha realizzato un avanzo di gestione

inbreveL’INIZIATIVA

Cosmetici equi e solidaliAncora pochi giorni per parteci-pare alla “Primavera cosmetica”nella Bottega del Mondo di viaPaolo da Novi 51, gestita dal-l’associazione Equazione. Finoal 13 maggio, infatti, tutti po-tranno provare i prodotti co-smetici provenienti dal commer-cio equo e solidale, una realtàin genere conosciuta per i pro-dotti alimentari. Ma dietro talerealtà vi è un mondo molto piùampio che include l’uso di ma-terie prime per produrre prodot-ti per la cura del corpo. Natyr èil nome della linea di prodottiper la cosmesi, formulati per va-lorizzare le proprietà naturali diingredienti che caratterizzano letradizioni cosmetiche dei popolidel Sud del mondo: oli essen-ziali, estratti di fiori e frutta, mie-le, burro di karitè e cacao, spe-zie, materie prime naturali, ac-quistate a condizioni fair tradeda organizzazioni di commercioequo. «Utilizzare un prodottoNatyr significa prendersi curadel proprio benessere sceglien-do qualità e naturalità, e, allostesso tempo, contribuire allacostruzione di un’economia so-lidale», dicono i volontari dellaBottega del Mondo che, va ri-cordato, non ha alcun fine di lu-cro.

L’INCONRO

I giovani e la prevenzioneSi intitola “Giovani e Prevenzio-ne Andrologica: uno sguardo alfuturo” l’incontro pubblico orga-nizzato da Asl e Rotary Club diNovi che si terrà sabato 12maggio alle 10.30 presso la bi-blioteca civica di via Marconi66. Patrocinato dal Comune diNovi e dai Rotary Club di Ova-da e Gavi-Libarna, il convegnosarà l’occasione per presentarei primi risultati del progetto diprevenzione andrologica iniziatolo scorso anno nelle scuole me-die superiori novesi ed estesoper l’anno in corso agli analoghiistituti ovadesi. La prevenzione andrologica inItalia è stata a lungo trascuratae con l’abolizione della visita dileva, che in passato costituival’unica forma di screening sularga scala, è venuta a mancareanche l’unica attività di controllopreventiva. Per sopperire a que-sta carenza l’Urologia del-l’Ospedale di Novi Ligure conla collaborazione del RotaryClub cittadino, ha messo a pun-to il progetto Pass (ProgettoAndrologico di Screening pergli Studenti), avviato nell’otto-bre 2010 come prima esperien-za in regione e una delle pochea livello nazionale. L’apertura deilavori sarà a cura del presidentedel Rotary Club di Novi LigureGiuseppe Oneglia. Toccheràpoi al dottor Franco Montefiore,direttore della Urologia di Novie Tortona e socio del RotaryClub novese, illustrare ai pre-senti il Progetto Pass. Ulteriori risultati del progettosaranno presentati dai collabo-ratori del dottor Montefiore, Fa-bio Bonini e Luca Ruggiero del-l’Urologia di Novi. Al terminedelle relazioni la parola passeràai ragazzi. All’esperienza maturata durantelo scorso anno presso le classi4ª e 5ª degli istituti superiori diNovi hanno fatto seguito que-st’anno gli incontri con gli stu-denti dell’ultimo biennio degliIstituti Superiori di Ovada e del-le classi 4° di quelli di Novi Li-gure, raggiungendo il numero di881 studenti coinvolti, di cui428 maschi.

Gino Fortunato

La scorsa settimana la giuntacomunale ha deliberatol’apertura di una nuova far-macia, in città, individuando-ne la zona tra via Ovada e ilquartiere G3. A Novi sarà lanona e il provvedimento fa se-guito al decreto Monti sulla li-beralizzazione che stabilisce ilnumero delle farmacie che èpossibile aprire, in base al nu-mero di abitanti. Ci sarebbegià l’interessamento di una fi-gura professionale, ma rima-ne da stabilire la sede idoneache accoglierà la nuova far-macia. Ecco allora che i citta-dini del quartiere G3, appenaappresa la notizia, hanno lan-ciato una petizione affinché ilsindaco intervenga per far le-va sui possibili acquirenti.«Da tempo stiamo lanciandoiniziative per il rilancio delquartiere – afferma Paolo Ga-malero, uno dei promotoridella petizione, le cui firme siraccolgono nella sua tabac-cheria – organizzando eventicome il mercato degli hobbi-sti, quello di Forte dei Marmio diverse manifestazioni spor-tive. In questi ultimi anni ab-biamo visto che ciò non è ba-stato. A fatica si reggono i no-stri negozi che non vengonoincentivati dalle associazionidi categoria, perché puntanosolo sul centro storico. Unafarmacia al G3 rivitalizzereb-be l’intero quartiere sotto ilprofilo commerciale. Lo chie-

dono a gran voce gli oltre 500abitanti, senza contare cheuna farmacia rappresenta unservizio pubblico rivolto nonsolo alla città intera, ma an-che ai centri vicini come Pa-sturana, Basaluzzo e Franca-villa, specialmente durante iturni festivi e notturni. Se èsolo questione di sede non cisarebbero problemi, perché lasuperficie dell’ex market rap-presenterebbe l’ideale per la

vendita». Il locale è stato ac-quistato dal Comune dall’im-prenditore novese MassimoVareschi lo scorso anno, conl’intenzione di insediare unapasticceria. «Mi recherò al-l’ufficio Commercio del Co-mune per valutare la nuovasituazione – dice Vareschi –ma per il momento è prematu-ro parlarne. Sono disponibilea subaffittare il locale ma do-vrò prima informarmi se sia

possibile aprire una farmaciae con quali modalità. Al mo-mento le possibilità sono tutteaperte». Al momento nel cen-tro commerciale del G3, dopovarie vicissitudini, sono rima-sti in attività tre esercizi, ol-tre al circolo ricreativo delquartiere. Rimarrebbe quindilibero solo l’ex market. Allaprima giornata della raccoltadelle firme, hanno aderito giàuna trentina di persone.

LA PROPOSTA • Petizione al sindaco degli abitanti del quartiere G3

«Farmacia nell’ex market»Già raccolte decine di firme per un insediamento che rivitalizzerebbe la zona

inbreveL’INTERPELLANZA

Sofio e la scuolaTerracini Il consigliere di opposizioneFrancesco Sofio ha presenta-to un’interpellanza che ha peroggetto i “Lavori di manuten-zione straordinaria di aula etetto della scuola dell’infanziaTerracini”. «Ho constatato chepersiste da lungo tempo unaproblematica di funzionalitàper infiltrazione dal tetto in cor-rispondenza dell’Aula Azzurra eho accertato tramite un sopral-luogo lo stato di non funzionali-tà dell’aula e del relativo im-pianto elettrico (plafoniere asoffitto). Va, poi, tenuto contodelle numerose lamentele per-venute dalle famiglie dei bam-bini e dalle rappresentanti diclasse». Sofio precisa che il di-sagio, creato dalla mancanzadell’Aula per il normale funzio-namento dell’istituto ospitantecirca 50 bambini, è considere-vole e che per il bacino diutenza sono necessarie dueaule: «Anche il Dirigente Sco-lastico ha più volte sollecitatol’Ufficio Tecnico per risolverein maniera definitiva tale pro-blematica. Per questo, chiedoal sindaco e all’assessorecompetente di adoperarsi conurgenza affinché si possa inter-venire con tempestività alla so-luzione della problematica chepermetta di utilizzare l’Aula Az-zurra della scuola».

I VIGILI

Gli incontri sulla sicurezzaPer sensibilizzare i cittadini sultema della sicurezza urbana, ilcomando di polizia municipaleorganizza una serie di incontririvolti soprattutto agli anziani,categoria purtroppo presa dimira in caso di truffe e raggiri.Nel corso delle riunioni, che siterranno in varie sedi, sarannoconfrontate esperienze e saran-no fornite utili indicazioni perevitare di incorrere in episodi dimicrocriminalità. Il calendariodegli appuntamenti della prossi-ma settimana è il seguente:martedì 15 maggio presso saladi viale Pinan Cichero (ore15.30) e poi alla parrocchia Sa-cro Cuore (ore 17); 16 maggio(ore 15.30) parrocchia dei Fratiin viale della Rimembranza; 17maggio (ore 15.30) parrocchiadi Sant’Andrea; 20 maggio (ore9.30) chiesa di Santa Rita in viaCavallotti.

IL SERVIZIO

Asili nido,le iscrizioniDal 14 al 25 maggio si effet-tuano le iscrizioni al servizioasili-nido per i bambini fino atre anni di età. Le iscrizioni si ri-cevono presso l’ufficio Pubbli-ca Istruzione – via Giacometti22 – con il seguente orario: lu-nedì e mercoledì dalle 8.30 alle12.00 e dalle 14.30 alle 16.30;martedì, giovedì e venerdì dalle8.30 alle 12.00. All’atto del-l’iscrizione occorre autocertifi-care: il reddito complessivo delnucleo familiare relativo all’an-no 2011 e l’attività lavorativadei genitori. Il personale degliasili-nido comunali sarà a di-sposizione delle famiglie peruna visita guidata dell’asilo eper fornire informazioni e chiari-menti sul servizio il giorno lune-dì 14 maggio (dalle ore 16.30alle 18.30) presso le due sedidegli asili: “Aquilone” di via Cri-spi 20 e “Girasole” di via Ro-botti 7.

Doppio impegno per il con-sigliere comunale PinoDolcino, portabandiera dei“Leghisti di Novi”. Per laprossima riunione del par-lamentino novese, Dolcinoha infatti già pronti due do-cumenti.Il primo consiste in un’in-terpellanza sui problemi distrada del Fossato. «Hoparlato con alcune famiglieche abitano lì – spiega – emi hanno detto: “Non sap-piamo più a chi rivolgercinon ci ascolta nessuno esiamo dimenticati”». «Instrada del Fossato ci sonoproblemi comuni a moltealtre strade novesi – affer-ma Dolcino – Manca di illu-minazione, è stretta, è pri-va di fossi per lo scaricodelle acque».Ma il problema più grosso,per Dolcino, è il rio Gazzoche inizia poco distante eche nel mese di novembre2011, dopo un forte giorna-ta di pioggia, avrebbe alla-gato le case di alcuni abi-tanti. «Certamente in quelpunto il rio Gazzo straripaperché fa una curva – di-chiara il consigliere dei Le-ghisti “dissidenti” – ma an-che perché non viene fattauna pulizia all’alveo che èpieno di arbusti. Chiederòall’amministrazione comu-nale di cercare provvedi-menti per salvaguardare lasicurezza dei cittadini del-la zona».Pino Dolcino ha poi presen-

I DOCUMENTI • Stato del Fossato ed Equitalia

Dolcino scende ancorasul piede di guerra

L’ospedale di Novi si distingue ancora una volta per soli-darietà. È la terza volta quest’anno che gli operatori delSan Giacomo ricevono un riscontro positivo nella loro ope-ra di sensibilizzazione verso l’importante tema della dona-zione organi. E domenica scorsa sono stati i parenti di unapaziente di 62 anni a dimostrarsi generosi, acconsentendoal prelievo degli organi della loro congiunta deceduta acausa di un aneurisma cerebrale per donare una nuovasperanza di vita ad altre persone. Nel pomeriggio di do-menica scorsa subito dopo il decesso si sono attivate leprocedure previste ed è iniziato il periodo di osservazioneaffidato a sanitari e tecnici di Anestesia e Rianimazione,Neurologia e Direzione Sanitaria. Dopo la mezzanotte alnosocomio cittadino sono arrivate da Torino le due equipedel Centro Trapianti diretto dal professor Salizzoni, spe-cializzate nei prelievi d’organo. Per tutta la notte gli spe-cialisti delle Molinette coadiuvati da anestesisti, oculista epersonale infermieristico del blocco operatorio novese,hanno proceduto al prelievo di fegato, reni e cornee. Gliorgani prelevati sono già stati trapiantati con successo apazienti che erano in lista d’attesa e che oggi, grazie allasensibilità dimostrata, possono di nuovo sorridere alla vi-ta. Ai familiari va un pensiero di gratitudine e vicinanzada parte degli operatori sanitari novesi, nella speranzache il dolore per la perdita della loro congiunta sia almenoin parte alleviato dalla consapevolezza di aver offerto unanuova opportunità di vita a tante persone sofferenti.

LA SANITÀ • Intervento al S. Giacomo

Sessantennedona gli organi

Paolo Gamalero

Il tabaccaio del G3ha dato il via alla

raccolta di firme perl’apertura di una

farmacia nelquartiere.

Dolcino sul piede di guerra per lo stato di strada del Fossato e perchiedere il “licenziamento” di Equitalia.

tato una mozione dal titoloinequivocabile: «Il Comunelicenzi Equitalia». Secondoil consigliere, «in un mo-mento di crisi come questoi sistemi di riscossionevessativi adottati da Equi-talia creano ulteriore disa-gio sociale».E ancora: « Equitalia – co-me dimostrano decine edecine di episodi di crona-ca in tutto il territorio na-zionale – non tiene contodelle esigenze della perso-na umana e delle proble-matiche sociali connesse,ma anzi, pur di fare utili

non guarda in faccia nessu-no avvalendosi dei suoi po-teri “stringendo” il collodegli italiani in una morsamortale».Premesse che spingono illeghista a chiedere al Co-mune di procedere in pro-prio alla riscossione deitributi. Così facendo, tral’altro, Dolcino calcola cheNovi risparmierebbe circa79 mila euro all’anno echiede dunque al sindacoLorenzo Robbiano di so-spendere immediatamentela convenzione con Equita-lia. (E.D.)

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Per anni è stato uno deicartoni animati più amatidal pubblico italiano. L’an-no scorso è ritornato ingrande stile, con una pro-duzione hollywoodiana in3d. Oggi i Puffi diventanoanche un musical: l’asso-ciazione novese Fabulae,presieduta da Ginevra Pa-ternoster, ha infatti orga-nizzato uno spettacolo daltitolo “La rivincita dellepuffette” i cui protagonistisaranno 30 bambini dai 3 ai12 anni. Il musical verràproposto al pubblico sabato12 maggio, alle ore 20.30,presso il centro fieristico“Dolci terre” di Novi Ligu-re. Lo spettacolo – una pa-rodia del film “I Puffi”uscito nelle sale a Nataledel 2011 – è stato intera-mente scritto dai bambini edai ragazzi dell’associazio-ne. Durante lo spettacoloverrà anche eletta “Mam-ma sprint”, una sorta di

esibizione madre-figlio du-rante la quale la mamma siesibirà in prove di canto,ballo e recitazione, insiemeal proprio bambino. Sarà ilpubblico a eleggere la cop-pia più simpatica. Il musi-cal sarà preceduto, nel po-meriggio, da un concorsodi pasticceria per bambini:

“Master chef” (iscrizioni al393 0932987). Per assisterealla “Rivincinta delle puf-fette” è ri-chiesto un con-tributo: parte del ricavatoverrà devoluto all’associa-zione Animal’s Angel. Ibambini invece riceveran-no gratuitamente il bigliet-to di ingresso.

LO SPETTACOLO • Protagonisti 30 bambini da 3 a 12 anni

I Puffi in musicalAnche quest’anno l’amministrazione comunale novese haorganizzato un soggiorno estivo per anziani che si svolge-rà dal primo al 15 luglio 2012 presso l’Hotel Nuovo Savi diMontecatini Terme. La quota di partecipazione varia, aseconda del reddito, da un minimo di 198 fino a 660 euro(supplemento camera singola 210 euro) e comprende iltrattamento di pensione completa. Il trasporto con pul-lman è offerto dall’amministrazione comunale. Sarà inol-tre presente un’accompagnatrice che si occuperà delleesigenze degli ospiti. La domanda di partecipazione deveessere presentata entro domani presso l’Ufficio Sport delComune (via Gramsci 11, secondo piano, aperto dalle 8.30alle 12.00, telefono 0143 772345-330).La Città di Montecatini Terme dispone di numerose strut-ture termali dove è possibile scegliere, in base alle esi-genze, tra quattro differenti acque: Rinfresco (diureticache favorisce l’eliminazione delle scorie attraverso le vierenali e ripristina i sali perduti), Leopoldina (purificanteche agisce sulla peristalsi intestinale), Tettuccio (stimo-lante che favorisce la depurazione del fegato) e Regina(adatta nei casi di insufficienza epatica e nelle disfunzio-ni delle vie biliari). Inoltre, è possibile usufruire di tera-pie idroponiche, inalatorie, e di balneoterapia, fangotera-pia, terapia epatobiliare, massofisioterapia, terapie fisi-che e riabilitative.

L’INIZIATIVA • Soggiorno per anziani

Un’estatea Montecatini

Gino Fortunato

L’“Ovo center”, ovvero ilnoto fantasy store novese,diventa “Ovo park” e puntaa raddoppiare l’offerta.Punto fermo del parco gio-chi interattivo sorto lo scor-so anno alle porte di Novisulla strada per Serravalle,sarà sempre la fantasia chepoggerà su elementi già col-laudati come il cinema, in-sieme ad altri nuovissimipunti che riguardano i pro-dotti enogastronomici delterritorio e il cabaret di“Zelig”. Quest’ultimo aspet-to si legherà ai corsi di reci-ta-zione per giovani e menogiovani che saranno orga-nizzati da giugno. «L’ideadei corsi dedicati al Cabaretnasce dalla collaborazioneche stiamo mettendo a pun-to con Andrea Midena, unodei più noti autori della for-tunata trasmissione televi-siva “Zelig” – spiega il tito-lare dell’“Ovo park”, MarcoBarbagelata – Vorremmoinserire qualche loro lezio-ne nell’ambito dei campusestivi che stiamo elaboran-do, dove si potrà imparare ascrivere comico. In futurodiscuteremo di una loropresenza più stabile, magariper corsi analoghi nei mesiinvernali». Tra le nuoveproposte che stanno se-gnando un cambiamentoquasi radicale del centro, viè quella enogastronomica

che punterà prevalente-mente sul cioccolato, attra-verso partnership con leaziende dolciarie del nove-se. «Il 2011 è stato un annomolto difficile – prosegueBarbagelata – perché abbia-mo dovuto superare una se-rie di difficoltà causate dal-la burocrazia, dalla ristrut-turazione di tutta l’area e dauna serie di eventi che han-no complicato i lavori e au-mentato l’impegno econo-

mico, convincendoci ad am-pliare la società a nuovi so-ci. Ma entro fine maggioriusciremo a dar vita al-l’Ovo Park. Un villaggiofantasy accoglierà i piccolivisitatori, anche quelli mol-to piccoli, insieme a un te-am di animatori che si dedi-cheranno al loro diverti-mento e alla loro crescitacon alcuni laboratori doveapprendere le arti per di-pingere, truccare e fare gio-

coleria. Per cui un pizzico dicultura del territorio sem-pre in stile fantasia si trove-rà anche in tutto l’allesti-mento, anche quello del ri-storo che è stato realizzatocon metodi scenografici daun team composto da arti-giani di Novi, giovani sceno-grafi e creativi della miastessa agenzia». L’“Ovopark” sarà arricchito da unpunto fastfood ambientatonei set cinematografici, in-

sieme a un “chocobar” im-prontato sul cioccolato delleindustrie novesi. «La nostrafantasia – conclude Barba-gelata – sarà fonte di forma-zione con i disegnatori Di-sney e i personaggi della tv.E chissà che non ripartaproprio da “Ovo Park” unanuova generazione di comi-ci nostrani, magari con lastessa fortuna di ClaudioBisio, Claudio Lauretta eDiego Parassole».

Marco Barbagelata

L’ideatore dell’Ovo Centerspiega: «A maggio vogliamo partire con nuovi progetti». A lato, scenografi al lavoro con una statua di Marylin Monroe.

IL PROGETTO • Il fantasy store alle porte di Novi punta a raddoppiare la sua offerta

E l’Ovo diventa un parkTra le nuove proposte spiccano il cabaret e l’enogastronomia del territorio

IL LIBRO

Pollastri vistoda CacucciC’è anche Sante Pollastri tra isette protagonisti di “Nessunopuò portarti un fiore”, l’ultimo li-bro dello scrittore Pino Cacuc-ci, uscito pochi giorni fa per Fel-trinelli. Cacucci, nato nel 1955a Alessandria, ha raggiunto lacelebrità con il romanzo “PuertoEscondido” (1990), portato poisul grande schermo da Gabrie-le Salvatores, Diego Abatantuo-no e Claudio Bisio. “Nessunopuò portarti un fiore” è la storiadei banditi anarchici, tra cui ap-punto il novese Pollastri. «Un ar-gomento mi stava particolar-mente a cuore, quello deglianarchici che a cavallo tra Otto-cento e Novecento si misero adassaltare banche, individuandonei banchieri i principali nemicidella società. Senza perseguirescopi di arricchimento persona-le, ma redistribuendo il bottino,come faceva Pollastri compran-do cibo da portare nei quartieripiù poveri della sua Novi Ligure– ha spiegato Cacucci – Oggiviviamo una crisi generata dallascelleratezza di banchieri e spe-culatori che non battono altrabandiera che quella del facileprofitto: ecco, credo che ricor-darli sia una piccola rivincita».

L’APPUNTAMENTO

Don Gallo al ForalUna delle icone del mondo cat-tolico – se così si può dire – al-ternativo, sarà a Novi sabato 12maggio. Alle ore 21.00, infatti, ilForal di via Carducci 6 ospiteràdon Andrea Gallo, il fondatoredella Comunità di San Bene-detto al Porto. Genovese, donGallo è il prete di strada, «unprete che si è scoperto uomo»,«una mano al Vangelo e l’ altraal giornale, un piede in chiesa euno nella strada», è colui che al-la domanda se volesse diventa-re Papa risponde che non è maistato nemmeno in Vaticano.Quella di Novi sarà una seratadedicata alle questioni sociali.Organizzato dalla parrocchiadel Sacro Cuore, l’incontro ser-virà anche a raccogliere fondiper l’associazione San Bene-detto (ingresso a offerta).

inbreve

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net13novi ligure

LA POLITICA • Camillo Acri fa autocritica. Giannattasio pronto a lasciare la barca di Rutelli

Terzo Polo, prove di scomparsa...

Elio Defrani

La riforma Gelmini ha taglia-to i fondi alle scuole e a farnele spese sono state – tra le al-tre – le ore di laboratorio chenegli istituti tecnici sono statedimezzate, passando da due auna alla settimana. Una ridu-zione che non piace agli inse-gnanti, secondo i quali una so-la ora di laboratorio è insuffi-ciente per far imparare qual-

cosa agli studenti. Così, quin-dici docenti novesi del Ciam-pini e del Boccardo hannopreso carta e penna e hannoscritto a tutti, ma proprio atutti: al ministero della pub-blica istruzione, al provvedi-tore agli studi, al presideClaudio Bruzzone e ai sinda-cati. Lo scopo: far capire chein un istituto tecnico, che hafra i propri punti forti il colle-gamento stretto tra il mondo

della scuola e quello del lavo-ro, dimezzare le ore di labora-torio significa impedire ai ra-gazzi di apprendere alcunenozioni fondamentali. Secon-do i quindici firmatari, unasola ora di laboratorio è appe-na sufficiente «per quelle ra-re esperienze che richiedanoun tempo contenuto». «Se itempi di lavoro per ogni clas-se sono destinati a rimanerequesti – dicono – sarà ancora

più difficile se non impossibi-le, in classi spesso sovraffol-late, effettuare la spiegazionedelle correzioni agli allievi».Ma c’è un problema in più:«Non rimane neppure il tem-po per lasciare che siano i ra-gazzi a studiare il criterio piùopportuno nella realizzazionedell’esperimento». Gli studen-ti, grazie alla collaborazionedei tecnici della scuola, trova-no tutte le attrezzature giàpronte, ed eseguono il loroesperimento a tappe forzate.Il campanello d’allarme neglianimi dei prof suona chiaro:ai ragazzi rimane solo il tem-po di eseguire, non quello dipensare. Affermano i docenti: «Ciò siripercuoterà in maniera nega-tiva sui nostri studenti i quali,iscrivendosi a questo istituto(ma sappiamo che tale proble-ma non è limitato alla nostrascuola), si aspettano una for-mazione in buona parte anchedi tipo pratico». E continuano: «Occorre ancheconsiderare il problema lega-to al numero sempre troppoelevato di alunni per classe. Aciò va aggiunto il problemalegato a quegli alunni chehanno difficoltà di vario gene-re [stranieri o diversamenteabili; ndr] e che richiedonosempre la presenza degli in-segnanti di sostegno, spessoin numero troppo esiguo».Tutti problemi su cui, pur-troppo, il singolo istituto nonpuò agire: i tagli infatti deri-vano dal decreto Gelmini va-rato per ridurre i costi dellaspesa pubblica.

[email protected]

Per l’Imualiquotaminima?

Anche a Pasturana si parla diImu. La settimana scorsa, inconsiglio comunale, in occasio-ne dell’approvazione del bilan-cio di previsione «si è apertaanche la discussione – dice ilsindaco Giuseppina Pomero –sull’imposta municipale sullacasa. Al momento, però, nonabbiamo ancora deliberato nullaperché attendiamo che si facciamaggiore chiarezza a livello na-zionale. Comunque sulle aliquo-te da adottare siamo concordisul fatto di applicare il minimoper la prima casa e il 7,6 per laseconda. Inoltre abbiamo deci-so che per gli anziani che si tro-vano in casa di riposo, la casain cui risiedevano prima di ave-re necessità di assistenza, verràconsiderata come prima abita-zione». L’amministrazione comu-nale pasturanese, inoltre, inten-de recapitare, nei prossimi gior-ni, a tutta la cittadinanza un vo-lantino nel quale viene spiegatoquanto si dovrà pagare e in chemodalità. «Purtroppo c’è un cli-ma di incertezza e confusionegenerale sull’argomento – con-tinua Pomero – pertanto sare-mo a disposizione dei cittadiniattraverso uno sportello ad hocche intendiamo promuovereprossimamente».Al di là dell’Imu che è un nuovobalzello nei confronti dei cittadi-ni, la amministrazione pastura-nese ha deciso di non aumenta-re le altre tasse. Pertanto l’Irpefrimarrà, per ogni tipo di reddito,al 2 per mille, mentre sia la Tar-su (tassa rifiuti) sia la mensascolastica non subiranno varia-zioni. Quest’ultima imposta lo-cale non viene ritoccata perchéè alto il numero dei bimbi iscrittia Pasturana, all’istituto scolasti-co, in particolare, alla materna.Non è escluso che il dirigentescolastico riesca anche ad ave-re una seconda sezione.«Cercando di redigere un bilan-cio di previsione il più possibileconforme alla situazione econo-mica attuale, abbiamo – prose-gue Pomero – abbassato la vo-ce relativa agli oneri di urbaniz-zazione a 30 mila euro. Si trattadi un incasso inferiore rispettoagli anni passati, ma è sotto gliocchi di tutti la crisi edilizia ge-nerale». Tra le opere pubblicheche il Comune intende realizza-re nei prossimi mesi c’è la ma-nutenzione del tetto della scuo-la «per tale intervento abbiamomesso a disposizione 10 milaeuro. Inoltre realizzeremo unatettoia presso il magazzino co-munale per il ricovero mezzi».Nonostante le difficoltà la giun-ta guidata da Giuseppina Po-mero riuscirà a mantenere i ser-vizi in particolare quello della si-curezza. «Prosegue l’accordocon i vigili urbani di Novi – spie-ga il sindaco – e abbiamo stila-to un accordo con una societàprivata per la vigilanza nottur-na». Inoltre sarà mantenuto il“Progetto calore”. «Grazie al fi-nanziamento del 5 per mille alComune – sottolinea ancoraPomero – l’amministrazione rie-sce a coprire il 70% delle spe-se di riscaldamento per i resi-denti meno abbienti. Fino a og-gi quanto i pasturanesi hannoscelto di dare al Comune è sta-to sufficiente a portare avantitale progetto». (M.P.)

Solo poche settimane fa illeader dell’Udc Pierferdi-nando Casini aveva annun-ciato l’intenzione di azzera-re tutti i vertici del partitoper dare vita, in autunno, auna nuova forza politica. Ilprogetto era quello di ungrande “terzo polo”, chemettesse insieme i modera-ti dell’Udc, dell’Api e di Fli.Quello che si sarebbe dovu-to chiamare il Partito dellaNazione è però stato soffo-cato nella culla dai risultatidelle elezioni amministrati-ve di domenica e lunedì. Sel’Udc infatti tutto sommatotiene, il polo dei moderatinel complesso va male, tan-to che Casini stesso ha par-

I prof protestano

Quindici docenti delCiampini e del

Boccardo hannoscritto al ministero:

troppo pocaun’unica ora

settimanale dadedicare allaboratorio.

lato di un «cumulo di mace-rie» che ha seppellito il co-stituendo cartello tra Udc,Api e Fli. L’ex presidentedella Camera è stato chia-rissimo: «Il terzo polo èstato importante per chiu-dere la stagione Berlusco-ni, ma non è in grado dirappresentare la richiestadi cambiamento e novità. Ilcrollo del Pdl e il modestoavanzamento dell’Udc, Flie Api dimostra che non c’èstato un travaso di voti dalPdl al terzo polo». Un risul-tato che in qualche modo iterzopolisti nostrani aveva-no preconizzato già primadell’apertura delle urne.«Credo che un primo passo

importante sia stato fattocon l’eliminazione del no-me “Casini” dal simbolo delpartito – ha spiegato il se-gretario novese dell’Udc,Camillo Acri – Quanto alPartito della Nazione, è ov-vio che la forza trainantesarà comunque la nostra,perché Api e Fli sono realtàtroppo piccole per incideresensibilmente in termininumerici». «Il problemaperò è un altro – dice anco-ra Acri – ed è quello dellarappresentanza. La genteormai percepisce i partitiattuali come vecchi. Se ipartiti vogliono sopravvi-vere, gli attuali organismidirigenti devono farsi da

parte. C’è bisogno di voltinuovi, di un profondo rin-novamento». Parole profe-tiche, visto il risultato chenel fine settimana ha otte-nuto in molte città – Ales-sandria compresa – il Mo-vimento Cinque Stelle diBeppe Grillo, che del rin-novamento e della cosid-detta anti-politica ha fattole proprie bandiere. Nonpensa più all’Api il suo se-gretario provinciale, il no-vese Francesco Giannatta-sio (nella foto). «A livellonazionale il progetto delterzo polo può pure andareavanti, ma localmente,quando entrano in gioco ivari personalismi, gli ac-cordi si fanno difficili».

«Ormai per la politica lavedo nera – afferma Gian-nattasio – Per questo mi so-no impegnato, a Novi, nellafondazione di Novisiamo,un circolo che cercherà dimettere insieme tutte leforze che non si riconosco-no nel centrosinistra chegoverna la città. Il centro-destra novese marcia in or-dine sparso: il nostro obiet-tivo è quello di coagularnele forze, essere registi diuna grande operazione dirilancio». Novisiamo si pre-senterà proprio domani al-la città (ore 21.00, bibliote-ca civica di via Marconi 66)con un’iniziativa su “Espe-rienze a confronto nel dive-nire della comunicazione”.

PIANETA SCUOLA • La protesta anti-Gelmini dei docenti del Ciampini e del Boccardo

«Salvate le ore di laboratorio»Per i prof troppo pochi 60 minuti settimanali dedicati alle prove pratiche

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Stanchi? Stressati? Depressi? Oggi un rimedio c’è. Pro-vate il training autogeno: in ambiente quieto e silenziosotenete le gambe leggermente divaricate, braccia staccatedal busto, spalle e mascella rilassate. Ora ripetete diecivolte davanti a uno specchio: «la Casa della sinistra staben operando ». Rilassate le membra, svuotate la mente,respirate a fondo; poi riprendete salmodiando come unmantra: «sette per cento, sette per cento, sette per cento».Nessun risultato apprezzabile? Siete sempre nervosi? Pelie nervi a fior di pelle? Il caso è grave. Tutta colpa di qual-che «analizzatore» che usa sigle o nomi inventati…

Training autogeno

di Rinaldo Lanza

pasturana

Sonia Biglieri

La biblioteca civica di Novi Ligure, l’asso-ciazione “Lettere e Arti” di Francavilla Bi-sio e il centro studi In Novitate di Novi,hanno deciso di riprendere il discorso av-viato con la mostra sui “Libri dell’età ba-rocca” del giugno 2011, realizzando unanuova mostra di libri antichi del fondo no-vese. Si tratta dell’esposizione dal titolo“Le città e la stampa nel Seicento: l’Euro-pa a Novi Ligure attraverso libri e docu-menti d’archivio”, a cura di Davide Areccoe Patrizia Orsini, da un’idea di Andrea Si-sti, che si potrà visitare fino al 23 maggio,presso la biblioteca civica (via Marconi66). Nel fondo antico della nostra bibliote-ca sono presenti infatti varie edizioni astampa, anche rare e assai belle, di opereuscite dalle tipografie di tutto il Seicentoeuropeo: Parigi, Londra, Colonia, Leida,Lione, Praga, Vienna. Proviamo a intro-durvi nell’atmosfera della mostra, con unabreve intervista al suo principale curato-re, il docente novese Davide Arecco, notoStorico della Scienza del XVII e XVIII se-colo. «La mostra è modo per ritrovare echidell’Europa e della sua cultura barocca aNovi, attraverso presenze librarie che rin-viano, appunto, al Seicento – dice Arecco,che si occupa di storia della scienza delXVII e XVII secolo – Va ricordato che, as-sai prima della politica e dell’economia(oggi, della finanza), l’Europa seicentescaha pensato e praticato uno spazio comuneeuropeo, all’insegna di una intellettualitàtrans-nazionale: la cosiddetta “Repubblicadelle Lettere” di età moderna».

— Anche in passato ha lavorato sul territo-rio...«Tutto è iniziato con due incontri, sul bud-dismo, nel 1999. Da allora, un convegno suCesare Canefri nel 2003 (lo scienziato ligu-re nacque nella nostra città) e altri tre li-bri, da me scritti sulla scienza e la tecnicadel Piemonte moderno. Libri che spaziano,geograficamente, dalla realtà subalpina alnostro Oltregiogo».

— Ha organizzato spesso iniziative sullastoria di Novi, coordinando il tuo orienta-mento accademico con la passione per ilpassato locale. Ha sempre agito in leil’istinto di indagare il vissuto storico delluogo in cui è nato?«Essendo nato a Novi, ho voluto studiare eapprofondire i due mondi dei quali la miacittà è stata ed è parte: la Repubblica diGenova prima e il Regno di Sardegna poi.Nel fare ciò, ho letto le cose dal punto divista della storico della scienza e dellatecnica (il mestiere che faccio, pressol’Università di Genova), tentando – sì – diunire competenze accademiche e amoreper il dato locale. Questo, per esser davve-ro capito, va sempre ricompreso entro lastoria più generale, italiana ed europea, dicui è stato ed è parte. Lavorando in questamaniera, ho scoperto spesso cose che misono state poi utili in ambito universitario.Un rapporto di mutuo e felice scambio, in-somma».

— Lei ha 37 anni e numerosissime pubbli-cazioni. Sappiamo che i “suoi” secoli sono

il XVII e il XVIII. Da cosa nasce la passio-ne per la storia della scienza?«La storia della scienza è la disciplinache, sola, può unire sfera umanistica e sfe-ra scientifica. Oggi i due ambiti, vittime diuna specializzazione professionale che è amio avviso eccessiva, quasi non si parlanopiù. La storia della scienza può e deve get-tar un ponte, invitare al dialogo. Che è tol-leranza, sempre (rammentiamolo). Natu-ralmente, oltre al Sei e al Settecento, vi so-no diversi altri momenti storici che meri-tano grande attenzione e cura. ‘Temo” pe-rò, almeno per ciò che mi riguarda, che severamente voglio conoscere in manieraesaustiva la cultura scientifica sei-sette-centesca non potrò permettermi di divaga-

re troppo. Poi, per penetrare autentica-mente nel XVII e nel XVIII secolo, sino adiventarne amici, forse una vita neanchebasta...».

— Idee per il futuro?«In futuro mi piacerebbe – è uno dei mieiprogetti – lavorare su diari e memorie diviaggio dei dotti italiani e francesi che sirecavano in Inghilterra tra Barocco e Il-luminismo. Non v’è per me nulla di piùbello che cogliere da vicino la vivezza diquelle vite, le speranze e le illusioni diquegli uomini, i loro valori e le loro uto-pie. Fare storia è sentirli vicini, annullan-do le barriere del tempo e i vincoli dellacontemporaneità».

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Nuovo romanzo per la scrittrice novese Resi Cibabene(nella foto): si tratta di “Tra due bandiere”, sesta operadata alle stampe dall’insegnante appassionata di storia lo-cale. “Tra due bandiere” non deve trarre in inganno: co-mincia come un romanzo rosa ma poi finire nella tragediadella seconda guerra mondiale. È la storia di Elisa Binal-di, ereditiera, che torna in patria nel 1935: l’Italia fascistaè un paese in ascesa, ammirato anche all’estero. La giova-ne ha però i suoi problemi: non ha mai conosciuto il pa-dre, morto nella guerra di Cirenaica. Ha compreso inoltreche la madre era stata forzata dalla famiglia ad accettareun matrimonio combinato – per cui ella è decisa a non fa-re la medesima fine. I contrasti con la famiglia comincia-no quasi subito: la nonna vuol portare a termine il proget-to che le era fallito con la figlia, e non gradisce nessunodei due spasimanti della nipote. La ragazza, dal canto suo,è molto indecisa tra l’affascinante Efrem Armar, ebreo, eil volitivo Muzio, figlio di un anarchico. Nel frattempo lastoria incalza: prima le infami leggi razziali, poi lo scop-pio della seconda guerra mondiale intervengono a tra-sformare la vita in un incubo...Per questo romanzo Resi Cibabene ha incontrato diversitestimoni di quell’epoca: le persone intervistate proveni-vano dai diversi schieramenti degli ultimi anni del con-flitto e tutti hanno accettato di narrare le loro esperienze,descrivere i loro stati d’animo e spiegare le ragioni delle

loro scelte – spesso diametralmente opposte. «Uominimeravigliosi – l’autrice tiene a precisare – che mi hannofatto innamorare del popolo italiano».

L’ultima opera della scrittrice e insegnante novese Resi Cibabene

‘Tra due bandiere’, un romanzofra amore e tragedia della guerra

GLI APPUNTAMENTI

Esposizione, lezioni, libri e antologieProseguirà fino al 23 maggio la mostra “Le città e lastampa nel Seicento”, presso l’auditorium di via Mar-coni 66 a Novi durante i normali orari di apertura del-la biblioteca civica: martedì, giovedì e venerdì dalle10 alle 12 e dalle 16 alle 18, mercoledì solo dalle 16 al-le 18, sabato solo dalle 10 alle 12. La mostra nasce da un’idea di Andrea Sisti ed è cura-ta da Davide Arecco e Patrizia Orsini (il catalogo e leschede sono invece di Daniela Cabella e Daniela Sac-chi).Oggi, alle 17.00, sempre in biblioteca, sarà presentatoin anteprima nazionale l’“Antologia della poesia italia-na contemporanea per ragazzi”, a cura di Livio Sossi,mentre domani, stesso posto e stessa ora, toccherà aChiara Parente e al suo “Come il volo di farfalla: iti-nerari turistici a due passi da casa”, a cura del centrostudi In Novitate.Si proseguirà poi venerdì prossimo, 18 maggio, con lalectio magistralis di Gianni Carlo Sciolla: “Il Seicentoin arte: Caravaggio tra Italia e Europa” (ore 17.30, bi-blioteca civica). Lo stesso giorno, ma al foyer del tea-tro Marenco (via Girardengo) sarà inaugurata la mo-stra “Novarte, editoria del fumetto”, a cura di LucaSterpi. L’esposizione durerà solo tre giorni, fino al 20maggio.Pippo Carrubba sarà protagonista il 19 maggio, alle9.30 in biblioteca, con la presentazione del volume“Tempi di cicoria amara nel XX secolo”. Infine, gio-vedì 24 maggio, sarà inaugurata “Librinmostra”, unatre giorni tutta dedicata alla letteratura e agli eventiculturali.

Daniela Sacchi Daniela Cabella Andrea Sisti

Davide Arecco

novi ligure

La mostra va in biblioteca: l’Europa ha gli occhi di Novi

LA CULTURA di SONIA BIGLIERI

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ovada 16ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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bilmente quel che rimane di unmuretto di contenimento, poi ab-battuto. Dall’ufficio tecnico delcomune di Ovada fanno sapereche per avere un parere definiti-vo da parte della Soprintendenzaci sarà da attendere qualche gior-no. Ma ora l’inizio dei lavori èdavvero più vicino. Il piano ese-cutivo già approvato, su progettoredatto dall’architetto Alessan-dro Biorci, dello studio Bcfr, pre-vede il recupero del disegno ori-ginario: un’elegante scalinata ri-partita in tre rampe che colleghidirettamente la piazza all’iniziodel centro storico, una scala “alla

IL CASO • Dopo che Oddone ha sciolto la riserva sul suo incarico

Guado: è sempre buferaDa poco più di 24 ore il sindacoAndrea Oddone aveva sciolto lariserva, «Non mi dimetterò in unmomento in cui il Comune e la zo-na sono chiamati ad affrontaresfide e problemi importanti e dif-ficili», che dalla famiglia di EnzoPronestì, morto sul guado nel no-vembre 2008 assieme all’amicoPeter de Roma, è partita una nuo-va, forte richiesta di dimissioni.«Quello che è successo non è statauna tragedia né una fatalità ma ilrisultato di una negligenza ammi-nistrativa sua e solo sua», spiegala sorella Carmen, assieme ai ge-nitori. A compendio vengono mo-strate le lettere, della primavera2005 (già citate su queste pagine)in cui il proprietario della strada,l’imprenditore Grandi, segnala ilpericolo, comunicando l’imminen-

te chiusura, e dal Comune parte larichiesta di una proroga fino al 18marzo di quell’anno. Con i proprilegali (gli avvocati Andrea e Mau-rizio Tonnarelli di Genova), la fa-miglia annuncia anche di volereprocedere nei confronti di Oddoneall’immediata esecuzione forzatadella provvisionale, fissata in 80mila euro.Sull’aspetto politico non rispondeOddone. Per le questioni legaliparla il suo avvocato, Tino Gogli-no. «Le parti non sono in possessodi alcun titolo esecutivo – precisail legale – che è formato dal dispo-sitivo della sentenza e dalle moti-vazioni che non sono ancora statepubblicate e per le quali il Gip si èpreso 90 giorni di tempo». Standocosì le cose però, la questione èsolo rinviata nel tempo.

genovese” in lastre di lusernasulla destra, una rampa sulla sini-stra accompagnate da due filed’alberi a piccolo fusto, sono ipunti qualificanti immaginati perrendere più gradevole uno degliingressi principali alla città eportare a termine una riqualifica-zione che la città aspetta da mol-to tempo. «L’indirizzo che ci èstato dato – affermò proprio l’ar-chitetto Biorci il giorno della pre-sentazione del progetto – è quellodi inserire il restyling nel conte-sto della piazza. Abbiamo inseritoanche i due torrioni proprio perrispettare maggiormente il dise-gno originario». All’interno sa-ranno collocate due attività com-

merciali anche se dall’ammini-strazione non sono ancora statefatte ipotesi sulla tipologia; sullasommità due piccoli belvedere.Sparirà quindi il muro creato inun secondo tempo, perché l’effet-to che si vuole dare è quello diuna maggiore apertura. Ed è pos-sibile che a completamento deilavori non sarà più possibile, co-me capita oggi, utilizzare la partesottostante come parcheggio. IlComune metterà 177 mila euro, laparte restante deriva dal contri-buto che concesso dalla Esso co-me da accordi. La parte più in-gente, cento mila euro, deriveràda un mutuo sottoscritto con laCassa Depositi e Prestiti.

Un premio alla manualità e allacapacità di fare impresa anchenei momenti difficili. Lo hannoricevuto martedì scorso, nell’am-bito della decima Giornata del-l’Economia indetta dalle Cameredi Commercio di tutto il PaeseGiovanni Polentes, titolare delladitta silvanese Pierre Trattori, eAndrea Lanza, amministratoredelegato de “Le Aie”. Quest’ultimo ha ricevuto il suo ri-conoscimento nel settore “Indu-stria”. Polentes, di cui s’è parlato moltoanche sulle pagine di questo gior-nale per il progetto Locostra, lamacchina agricola realizzata incollaborazione con l’Università di

Genova che smina i territori diguerra, s’è distinto nel settore“Artigianato”. E la sua ditta è proprio un esem-pio di come le mani e la capacitàdi fare siano essenziali per anda-re lontano: dalla Pierre Trattorinascono ogni anno 15 macchine,costruite pezzo per pezzo, che poivengono vendute non solo nel no-stro paese ma anche in Francia ein Canada. Alla consegna del premio è inter-venuto Piero Martinotti, presi-dente della Camera di Commer-cio di Alessandria, che nella suarelazione sull’economia alessan-drina nel 2011 ha tracciato unquadro per nulla rassicurante.

Inizio dei lavori più vicino dopo gli scavi. Ed è boom di aspiranti all’appalto

Piazza Castello: solo un po’di tufo

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Innanzi tutto facciamo un bel “distinguo”. Questo sembraessere il leitmotiv della politica ovadese negli ultimi tempi.Pur stando nello stesso gruppo, mentre Briata invita adabbassare i toni, Boccaccio pubblica in bacheca manifestipesanti con accostamenti di dubbio gusto. E ancora: Boc-caccio chiede le dimissioni del sindaco e Briata ovviamen-te si dissocia in consiglio comunale. E intanto Capello e ilsuo gruppo, pur mantenendosi critici verso l’amministrazio-ne, non perdono occasione per distinguersi dalle altre mi-noranze. E poi c’è Viano, ormai fuori dalla Lega, che stacontinuando la sua azione amministrativa con il piglio con-sueto, probabilmente alla ricerca di nuovi spazi. Il mite Ot-tonello Lomellini, che rappresenta il Pdl, si distingue purelui. Per esempio non può associarsi alle altre minoranzequando si tratta di esprimere giudizi pesantissimi sul go-verno Monti, ma certamente è sensibile a possibili movi-menti in vista delle prossime amministrative, tanto chespesso si associa agli altri capigruppo, anche se non è da-to sapere se lo fa con vero entusiasmo.Mentre le minoranze, in preda a parossismi da “distinguo”,procedono un po’ in ordine sparso e un po’ abbracciate, lamaggioranza ha le sue gatte da pelare. “Insieme per Ova-da” ha finora retto benino alle sollecitazioni delle minoran-ze, anche quando è stata incalzata su temi politici che inqualche maniera potevamo dividere il gruppo di maggio-ranza (Tav e governo, per esempio). Ma ce la farà a durareancora due anni? O la crisi economica, le posizioni di-ver-sissime rispetto alle politiche del governo Monti e le frego-le da “distinguo” faranno esplodere le differenze?A questo proposito vale la pena di ricordare la recentesortita di Alpa (Circolo della sinistra) contro un progettoedilizio nel Borgo, approvato due anni fa, sottoscritto dalComune e con lavori già iniziati. Non c’è che dire: i politiciovadesi hanno un po’ tutti il vizio di accorgersi in ritardoche c’è un problema (l’ex Lai insegna). In ogni caso l’ester-nazione ha scatenato una ridda di commenti più o menomalevoli. Chissà, forse la verifica politico amministrativapotrebbe riservare delle sorprese.Intanto, mentre la crisi, sempre più pesante, costringe iComuni a ridurre i servizi e ad aumentare le tasse (ancheperché una buona parte di esse vanno allo Stato) la garaal “distinguo” e le prime manovre in vista del 2014, datadelle prossime elezioni comunali, fanno sì che la politicaovadese si ingarbugli progressivamente. Domanda: ci sa-ranno ancora delle persone di buona volontà, con la vogliadi mettersi in gioco e di rischiare non solo la faccia, dispo-sti a mettersi al servizio della città senza secondi fini?

Il canile è quasi prontoPer un lavoro che potrebbe partire, un altro è in dirittura di arrivo. Sitratta del nuovo canile. Il primo lotto, quello principale è quasi del tuttocompleto, manca solo l’ok dell’Asl per poi iniziare il trasferimento deglianimali. «Siamo soddisfatti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Si-mone Subrero – L’investimento è stato importante ma i fondi sono statiaccantonati nel tempo senza sottrarre risorse alla città». Il nuovo edifi-cio ospiterà 20 box-cuccia, suddivisi in una zona notte al coperto eun’altra nel cortile all’aperto, dando libertà agli animali. «La nuova strut-tura – commenta Patrizia Ferrando, presidente dell’Enpa – cambierà lavita non solo ai cani ma anche a noi volontari che potremo finalmentelavorare all’asciutto e in sicurezza». I lavori per questo primo lotto sonocostati 200 mila euro, 176 mila solo per i box.

l’opera

tempo del distributore della Essoc’era il casottino dei gestori, sot-to la supervisione dell’architettoPaola di Pieve di Archeo, la dittadi Camogli incaricata dal Comu-ne di Ovada. Per alcuni minuti s’ètrattenuto il fiato quando dallamalta sono affiorate lastre dispo-ste in ordine preciso. Il “mistero”è stato svelato con alcuni disegnid’epoca e con un primo esame delmateriale. «Si tratta di pietra are-naria – ha commentato Paola diPieve – dell’inizio del 1900, al piùtardi della fine dell’Ottocento».Nulla a che fare quindi, con i re-sti dell’antico castello. Più proba-

In tempi in cui i Comuni, strozza-ti dai tagli, faticano a creare op-portunità di lavoro per le impre-se, l’appalto per la riqualificazio-ne della scalinata di piazza Ca-stello fa evidentemente gola: acontendersi infatti un pacchettodi lavori attorno ai 207 mila euro,ora che sono scaduti i termini perla presentazione della domanda,saranno 62 aziende. Nel frattem-po, sono partiti gli accertamentiarcheologici disposti dalla So-printendenza ai beni culturali diTorino. Uno scavo, 220 centimetriper un metro e mezzo, realizzatoin prossimità del muro dove al

LE IMPRESE • Per Locostra, il trattore anti mine e per le nuove Aie

Due riconoscimenti per il lavoro ovadese

Innanzi tuttodistinguiamoci

di Diego Cartasegna

ovada 17ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Lo scorso 29 settembre,con il nuovo regolamentoper le antenne per telefo-nia mobile, il Consiglio co-munale approvava ancheun ordine del giorno in cuisi chiedeva una modificadei limiti di esposizione delpubblico ai campi elettro-magnetici e una normativa

che garantisse ai Comuniuna maggiore autonomianelle scelte che riguardanodirettamente il proprio ter-ritorio.L’amministrazione comuna-le ha quindi inoltrato taleordine del giorno alla Pre-sidenza del Consiglio e allaRegione. Nello stesso tem-

po sono state inviate aglienti superiori anche le ol-tre 2500 firme che il Comi-tato contro l’installazionedell’antenna aveva raccoltoin città e consegnato al sin-daco. Il 24 aprile è perve-nuta al Comune di Ovadauna nota di risposta dellaPresidenza del Consigliocon una relazione del Mini-stero della Salute. Nella relazione si precisache «in ordine al tema spe-cifico delle stazioni radiobase per la telefonia mobi-le è innegabile che il conti-nuo aumento del loro nu-mero sul territorio, dovutosostanzialmente all’incre-mento delle utenze, abbiacontribuito a creare nellapopolazione una diffusapreoccupazione per possi-bili effetti nocivi sulla salu-te dei campi elettromagne-tici. Questa preoccupazionenon trova riscontro nei datiscientifici, come anche piùvolte espresso dall’Oms,anche perché i livelli diesposizione dovuti alle sta-zioni radio base sono moltobassi in rapporto sia ai vi-genti limiti di esposizione,sia ai livelli di esposizionedovuti al telefono durantel’uso, sia infine a quelli do-vuti alle trasmittenti radio-televisive...». Il Ministeroribadisce poi che le attualiconoscenze scientifichenon forniscono elementiconvincenti per la determi-

nazione di soglie di rischionei confronti di possibilieffetti sanitari a lungo ter-mine; il valore di 6 v/m nonè comunque messo in di-scussione dal Ministero.«Il documento – spiegal’assessore Paolo Lantero –è piuttosto deludente. Nonfa che ribadire la posizioneche ha portato alla leggeGasparri e al conseguenteRegolamento regionaleche, di fatto, impedisce anoi Comuni la gestione delterritorio in fatto di anten-ne e ci costringe a milleperipezie per provare a tu-telare i cittadini e minimiz-zare le esposizioni. In pra-tica il Ministero non rico-nosce il problema che piùdi 2.500 cittadini ci hannoposto e minimizza le preoc-cupazioni.

Ne prendiamo atto ma con-tinueremo, con le nostreforze, a fare tutto quantoin nostro potere per rego-lare l’installazione delleantenne. È indubbio peròche ci troviamo di fronte auna contraddizione deltempo presente. Tutti vor-rebbero maggiori servizi eantenne lontane, il binomionon può funzionare senzaqualche passo indietro: do-vremmo, come cittadini,individuare tutte le strate-gie possibili per ottenerescelte differenti ai livellilegislativi statali, soprat-tutto per conquistare unreale equilibrio tra le forzedelle società telefoniche e igoverni territoriali, perprovare a vincere una bat-taglia di civiltà e democra-zia».

ELETTROSMOG • Dopo l’ordine del giorno del Consiglio Comunale e la raccolta firme

Antenne, risposte romanePer il Ministero della Salute le preoccupazioni dei cittadini non trovano riscontro

Conferenza sull’ansiaLa sezione ovadese “Carlo Alberto Dalla Chiesa” dell’As-sociazione Nazionale Carabinieri organizza una conferen-za dal titolo “L’ansia: correlati psicologici, cardiovascolarie psichiatrici” che si terrà venerdì 18 maggio alle 21.00presso l’Itis Barletti. L’incontro, moderato dal presidente dell’associazione,Claudio Giulio Anta, avrà come relatori Daniele Gennaro,psichiatra, Andrea Barisone, cardiologo, Sabrina Dattiloe Ilaria Ambrosino, psicologhe-psicoterapeute. L’obiettivodella serata è fornire informazioni utili rispetto alla preven-zione, al riconoscimento e alla cura dell’ansia. La confe-renza, patrocinata dal Comune di Ovada e dall’Ordinedegli Psicologi del Piemonte, è totalmente gratuita e pre-vede il rilascio dell’attestato di partecipazione.

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L’ESPULSIONE

E’ ufficiale. Viano fuori dalla LegaOra è davvero finita la lunga storia di Viano all’inter-no della Lega Nord. È arrivata anche la conferma uf-ficiale, da parte della sezione cittadina del movimen-to, dell’espulsione dell’attuale consigliere di minoran-za, candidato sindaco per ilcentrodestra all’ultima tor-nata amministrativa. «Ilprovvedimento – precisaMicaela Anfosso, segreta-rio del Carroccio ovadese –è stato fortemente richie-sto in seguito alle sue di-chiarazioni in consiglio co-munale, in cui ha precisatodi non rappresentare più laLega cittadina, palese violazione del nostro statuto.Non chiediamo le sue dimissioni per rispetto del votodegli elettori – prosegue Anfosso – ma non sarà piùautorizzato a parlare a nostro nome né a utilizzare ilnostro simbolo. Il movimento continuerà a fare politi-ca con la stessa incisività».

LA ROTTURA

Fare per Ovada: Briata prende le distanzeÈ quasi rottura all’interno di “Fare per Ovada” tra ilcapogruppo Eugenio Boccaccio e Fulvio Briata. Que-st’ultimo, come già annunciato, s’è autosospeso per 30giorni dal gruppo in polemica con la scelta «di utiliz-zare il simbolo del movi-mento per un comunicatoufficiale su una materia [larichiesta di dimissioni diOddone per la condannanella vicenda del guado;ndr] sulla quale abbiamoopinioni e sensibilità diver-se». Briata rinuncerà an-che alla carica di presiden-te della Commissione lavo-ri pubblici. Al termine dei30 giorni valuterà se “rientrare” oppure fare sceltediverse. «Se non si riconosce più nella linea – è statoil commento di Boccaccio – è libero di cercarsi unnuovo spazio politico. Io vado avanti per la mia stra-da, anche perché la maggioranza non è mai stata cosìin difficoltà».

Proseguono i lavori alle“Aie” e, man mano che siva avanti, comincia pro-gressivamente a delinear-si la fisionomia definitivadel nuovo complesso.Con il completamentoquasi totale della coper-tura delle autorimessesotterranee, ora si puògià vedere come si pre-senterà la futura piazza,un nuovo spazio pedona-le a disposizione dei cit-tadini nel centro storico.

“Aie”: ora si intravvede la futura piazza

Gli autisti volontari di “Ve-la” sono molto orgogliosi dipoter utilizzare un nuovoveicolo: un Doblò bianco a6 posti con il simbolo del-l’associazione ben visibile:una vela illuminata dal soleche riporta il motto “Nellatempesta impariamo a na-vigare”. Questo acquisto è statopossibile grazie all’introitodel 5 per mille, che attestaulteriormente la fiducia dicui gode l’associazione. Iltrasporto dei pazienti perla radioterapia all’ospedaledi Alessandria è una delleattività più importanti e ap-prezzate di “Vela”, perchédi grande supporto, altreche ai pazienti, anche allefamiglie. In un anno si sonoeffettuati ben 700 trasportie il coordinamento degli in-terventi, per quanto riguar-da gli orari, gli autisti, lalocalità da cui prelevare imalati è stato effettuato

con grande capacità orga-nizzativa dalla vice presi-dente Carla Viviano. I volontari autisti sono unadecina ed effettuano il tra-sporto anche due volte algiorno, in base alle necessi-tà; tale trasporto è comple-tamente gratuito, grazie altempo e alle capacità mes-se a disposizione dai volon-tarie alle donazioni chevengono generosamente

elargite. L’associazione èquindi grata a chi col pro-prio contributo permetteche tutte queste attivitàcontinuino a favore di chi èpiù sfortunato. “Vela” ringrazia inoltre laPubli O che ha donato gliadesivi col logo dell’asso-ciazione e la Croce Verdeper lo spazio concesso peril posteggio degli auto-mezzi.

IL VOLONTARIATO • Acquistato col 5 per mille

Vela, un nuovo mezzo

inbreveL’INIZIATIVA

Un fiore per la mammaSabato 12 e Domenica 13maggio prossimi, in piazza Ce-reseto, l’Anffas allestirà unabancarella di beneficenza “Unfiore per la Mamma”. In occasio-ne della festa saranno poste invendita piante fiorite il cui rica-vato sarà destinato all’associa-zione. Una simpatica iniziativaper un pensiero alle mamme eun aiuto solidale.

L’ESCURSIONE

Da Milano alladiga di MolareDomenica 6 maggio la sottose-zione Edelweiss del Cai di Mila-no ha voluto scoprire il nostroAppennino. Trentacinque per-sone sono giunte in mattinata aMolare e hanno percorso i sen-tieri tra la diga Vecchia di BricZerbino e Tiglieto. La sezione diOvada ha partecipato con SilviaTorrielli per la parte escursioni-stica e la conduzione del grup-po, mentre è risultata assai pre-ziosa la collaborazione di MircoVignolo e Paolo Albertelli perquanto riguarda la storia deiluoghi e della diga e quella diRenzo Incaminato per la visitaguidata alla Badia di Tiglieto.

CARPENETO

Prontoil micronidoÈ pronto per entrare in funzioneil nuovo micronido di Carpene-to. I lavori per completare i lo-cali che accoglieranno i bimbisono appena terminati: manca-no gli arredi, che arriveranno intempo per l’apertura di settem-bre. L’asilo è ricavato al pianoterra del grande edificio che lesuore Carmelitane Teresianehanno costruito in via Roma; unedificio di 750 metri quadrati,che comprende 5 stanze per leconsorelle, una cappella, unacucina e un ampio centro con-gressi, più il giardino. «Abbiamo riconosciuto l’inter-vento come opera sociale e,quindi, rinunciato agli oneri diurbanizzazione» spiega il sinda-co, Massimiliano Olivieri. «Cisaranno 18 posti, per bambinidai 12 ai 36 mesi. Rappresen-teremo un servizio anche per ipaesi circostanti e chiederemoche le rette restino il più conte-nute possibile: ci sono già mol-te manifestazioni d’interessedalle famiglie» prosegue il pri-mo cittadino. A gestire la strut-tura saranno le carmelitanesuor Adele, suor Emilia, suorLucia e suor Luisa, a cui si ag-giungerà a breve una quinta re-ligiosa. La struttura è costatacirca un milione di euro: 230mila sono arrivate dalla Regio-ne, 30 mila dal Comune, 20 mi-la dalla Fondazione Cral, 40 mi-la dal presidente della Sampdo-ria Riccardo Garrone, originariodel paese, 90 mila dall’ente Asi-lo infantile “Edoardo Garrone”. Ilresto è stato finanziato dall’ordi-ne religioso. (D.P.)

DAL COMUNE

Spese permanifestazioniL’amministrazione comunale haspeso 697,60 euro (alle ditteElci e Giraudi) per le celebra-zioni del 67° anniversario dellaLiberazione e 850 euro (all’as-sociazione musicale “AntonioRebora”) per il concerto bandi-stico del 1° maggio per la Festadel Lavoro.

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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LA TRAGEDIA • Manuel Sauro, originario di San Salvatore, 32 anni

Inciampa nel guard railè tragedia sullo Stura

Si è svolto a San Giusto Ca-navese il meeting degli spe-cialisti commerciali (350 intutto i partecipanti) dell’AreaNord Ovest, cioè Piemonte,Liguria e Valle d’Aosta, di Po-ste Italiane. Il meeting, che harappresentato un importantemomento di confronto, è cul-minato nella premiazione de-gli uffici postali che hannoraggiunto risultati di eccellen-za nei servizi e prodotti offertialla clientela da Poste Italia-ne, Poste Vita e Poste Assicu-ra. La provincia di Alessandriaha ottenuto importanti rico-noscimenti. Nella classificaassoluta, che ha premiato lemigliori performance realiz-zate sul territorio, si sono se-gnalati infatti in particolare glispecialisti commerciali degliuffici postali di Spinetta Ma-rengo, Ovada, Acqui Terme eNovi Ligure 1.

Nasce dalla visita di Regi-nald Green, padre del pic-colo Nicholas ucciso nel ’94colpito da un proiettile va-gante sulla Salerno – Reg-gio Calabria, l’impulso cheha portato alla creazionedel gruppo Aido nella no-stra città. Il battesimo del-l’associazione è arrivato loscorso 2 maggio nella sera-ta in cui alla presidenza èstata eletta Ada Bovone,personaggio ovadese chetutti apprezzano, già impe-gnata in altre associazioni.Tra i primi impegni la pre-sentazione del nuovo diret-tivo e del concorso “Donar-te” per oggi, giovedì mag-gio alle 17.30, presso Palaz-zo Delfino. Tra le altre ca-riche del direttivo figuranoil vicepresidente GiancarloMarchelli, la segretaria So-nia Parodi, i consiglieri

Claudio Anta, Pino Coco (alquale è stata affidata la co-stituzione del gruppo) eAda Gastaldo. Attorno aquesto primo nucleo ruota-no altri volontari già coin-volti dall’opera di sensibi-lizzazione sul tema delladonazione degli organi.

L’amministratore è Brunodi Stadio, i revisori dei con-ti Davide Migliardi, FabioVilla e Maurizio Guala. Allapresentazione del gruppoha presenziato la vicepresi-dente regionale e presiden-te del Gruppo di Novi Ligu-re, Isabella Sommo.

IL TORNEO • Oggi al Geirino

Solidarietà in campo

IL VOLONTARIATO • Eletta presidente Ada Bovone

Nato il gruppo AidoAL MEETING

Premiate le Poste di Ovada

Si gioca questa mattina, a partire dalle 10.00 nel palazzet-to del Geirino, il V° trofeo di calcetto per disabili che ve-drà protagonisti gli ospiti del Centro diurno “Lo Zainetto”e della residenza “San Domenico”. Sul campo a sfidarsi cisaranno otto squadra provenienti dai centri della provin-cia: Cissaca di Alessandria, Albero in Fiore di Casale, An-ffas di Serravalle, i Kasellanti di Chieri, la Braia di Ac-qui, Oami e Aliante di Acqui Terme, Alba Chiara di Vol-taggio, Centro Diurno e Residenziale di Grondona. A fine torneo, intorno alle ore 12.00, si terranno le pre-miazioni alla presenza del presidente del Css di OvadaGiorgio Bricola, il direttore del Css di Ovada Emilio De-lucchi, il direttore sanitario di Distretto Loredana Comerie l’assessore allo Sport Roberto Briata. I premi che verranno consegnati ai ragazzi sono stati gen-tilmente offerti dall’Associazione Acsi di Alessandria,presieduta da Enrico Uccello. La premiazione si terrà all’-Hotellerie del Geirino.

LA CONFERENZA

Piante e Fiori ovadesiSi terrà domani, venerdì 11 Maggio alle ore 21.00, pressoil museo Paleontologico Maini la conferenza del naturali-sta Renzo Incaminato “Le orchidee spontanee dell’ovade-se” in cui verrà illustrata la storia delle piante da fiore, leAngiosperme: la loro nascita ed evoluzione dalle originifino ai giorni nostri. Si conoscerà l’evoluzione messa inatto dal fiore delle Orchidee che è avvenuta di pari passocon quella degli insetti impollinatori. Sabato 12 maggio alle ore 16.30 (ritrovo alle 16.15) in Mu-seo si svolgerà il laboratorio per bambini (6-11 anni) “Im-pariamo con i minerali”. I partecipanti impareranno a riconoscere le rocce e i mi-nerali, scoprendo le strutture dei cristalli e iniziando adapprendere alcune nozioni sulla loro formazione e classi-ficazione, sulla loro importanza nella vita dell’uomo. Il la-boratorio dura 90 minuti. Il costo è di 4 euro a bambinocon prenotazione obbligatoria telefonando al numero 3477520743 Alberto, dopo le ore 17.00.

Un volo di sei metri, il corpo ritrova-to sul greto del fiume non lontano dadove sorge il nuovo ponte del Gno-chetto. La scoperta l’hanno fatto i ca-rabinieri mentre pattugliavano laporzione di provinciale che corre lun-go lo Stura in direzione Ovada. Èmorto così nella notte tra sabato e do-menica scorsi Manuel Sauro, 32 annidi San Salvatore, una vita che ha pre-so una piega del tutto inaspettata nel-l’ultimo periodo. Le forze dell’ordinesi sono insospettite per il suo furgo-ne, una Renault bianco lasciato incu-stodito in uno spiazzo accanto a dov’ècapitato l’incidente. Secondo una pri-ma ricostruzione, ancora da confer-mare al momento di scrivere, l’uomooriginario del piccolo paese del Mon-ferrato, avrebbe parcheggiato in unoslargo della strada e sarebbe sceso,forse per urinare, forse per prenderesemplicemente una boccata d’aria.Nel buio dev’essersi avvicinato trop-po al guard rail per inciampare e ca-dere di sotto. I carabinieri hanno tro-vato il corpo, un paio di jeans e unamaglietta indosso, illuminando l’areacon le torce. In quel punto il guardrail si abbassa arrivando sotto le co-sce. Sul posto sono intervenuti i Vigilidel Fuoco, che hanno lavorato quasitre ore per recuperarlo, e i militi del118. L’ipotesi dell’incidente rimane quellapiù accreditata. L’ha confermato ilmedico legale, da una prima analisidelle ferite riportate che escludono

l’ipotesi di una colluttazione. Anche ilsuicidio è una pista considerata pococonvincente. Gli stessi Carabinieriprotagonisti del ritrovamento hannopoi potuto constatare a bordo del fur-gone abbandonato la presenza di unabrandina e alcuni effetti personali.Da qualche tempo infatti Sauro, resi-dente in via Marconi 42 insieme aigenitori e a fratello, s’era allontanatoda casa. Quel che è certo è che di re-cente aveva perso l’occupazione, unlavoro da elettricista per un’azienda

locale. Il magistrato che indaga sulcaso ha intanto disposto il sequestrodel furgone e ordinato di eseguirel’autopsia. Nella sua città di origine, Sauro è de-scritto come un bravo ragazzo cheper un lungo periodo aveva frequen-tato l’oratorio Il Campanone, comeprincipale attività fuori da un lavorocui era molto dedito. Era anche moltoattivo nell’associazionismo locale,per l’organizzazione di feste e mani-festazioni.

L’amministrazione comunale hareso noto l’elenco dei beneficia-ri di contributi concessi nel2011. La spesa complessiva ammontaa 236.139,55 euro: 15.525 eu-ro sono andati a sette associa-zioni che operano nel settorecultura, 71.615,05 euro a 419cittadini per sussidi nel settoredella pubblica istruzione, 2750euro a due associazioni cheoperano nello sport, 18.175 atre associazioni nel settore turi-smo, artigianato, commercio eagricoltura, 83.362 euro a 81persone per aiuti in campo assi-stenziale, 37.650 euro per noveinterventi straordinari, 62,50 eu-ro per contributi a un ente perla tutela dell’ambiente e delpaesaggio, e infine 5000 europer un’associazione che operanel settore della valorizzazionedei beni artistici storici. Tra glienti e associazioni che hanno ri-cevuto contributi nel campodella cultura ricordiamo “Duesotto l’Ombrello” a cui sono an-dati 4.000 euro, l’associazioneteatrale “I ragazzi dello Splen-dor” (3.600 euro), la CamtMonferrato (2.250 euro), l’asso-ciazione “Terra del Fuoco”

(1.800 euro), la compagnia tea-trale “A Bretti” (1.350 euro) e ilCoro Scolopi (1.250 euro). Peril settore sport, 2.500 euro so-no stati assegnati alla Parroc-chia dell’Assunta e 250 al Cir-colo Ricreativo ovadese. Nel settore Turismo, Artigianato,Commercio e Agricoltura,16.750 euro sono stati asse-gnati alla Pro Loco di Ovada,mille euro alla Saoms di Costae 425 euro alla Pro Loco Costae Leonessa. Per la tutela del-l’ambiente e del paesaggio,62,50 euro sono andati all’As-sociazione Italiana Radioamato-ri, mentre per la valorizzazione econservazione dei beni artisticie storici, 5.000 euro sono statiassegnati all’associazione “Ami-ci del parco Villa Gabrieli”. Gliinterventi straordinari hanno ri-guardato: l’Accademia Urbense(750 euro), l’associazione “Ter-ra del Fuoco” (1.800 euro),l’Enpa (750 euro), la Casa dicarità Arti e Mestieri (2.500 eu-ro), l’Istituto Comprensivo diOvada (1.800 euro), la Parroc-chia dell’Assunta (2.500 euro),la Pro Loco Costa e Leonessa(1.250 euro) e la Pro Loco diOvada (25.500 euro).

inbreveALBO DEI BENEFICIARI

236 mila euro di contributo

Ci scrivono un gruppetto dimamme che, abitualmente, por-tano i propri bambini a giocarenel Parco di Villa Gabrieli:«Scriviamo – si legge nella let-tera – per fare avere, tramite ilvostro giornale, il nostro “gra-zie” ai volontari che, giornal-

mente, con pazienza e fatica siprendono cura degli animali edi questo bellissimo spazio ver-de. Grazie a loro i bambini pos-sono giocare e correre in unambiente curato, pulito e sicuroe noi siamo tranquille. Ancoragrazie ai “magnifici tre”».

LA LETTERA

Un grazie ai volontari

Non ci risulta che sia mai entra-ta in funzione, ma deve esseregià riparata. Si tratta della cal-daia installata presso la palazzi-na adibita a centro visitatori delparco tematico “Alto Monferrato

Story Park” di via Novi. L’ammi-nistrazione comunale, il 17 apri-le scorso, ha affidato l’incaricoalla ditta Visconti Claudio, consede a Ovada, per una spesapari a 375,10 euro.

STORY PARK

Si ripara la caldaia

L’amministrazione comunale haaffidato alla ditta Tecnes Con-trolli Srl, con sede a SpinettaMarengo, l’esecuzione di provedi laboratorio su campionaturedi conglomerato bituminoso(cioè sull’asfalto) impiegato inalcuni interventi stradali.

Sette di tali campionature sa-ranno eseguite duranti i lavori diasfaltatura della strada del Ter-mo e tre su quelli di manuten-zione straordinaria delle vie cit-tadine. La spesa ammonta a 3363,80euro.

LAVORI

Si controlla l’asfalto

Per la ristorazione scolastica, il20 aprile scorso l’amministra-zione comunale ha pagato alladitta Policoop 23.129,71 europer la fornitura di pasti a favoredi utenti a tariffa esente o age-

volata per il periodo gennaio-marzo 2012. Con lo stesso de-creto sono stati pagati anche ipasti agli insegnanti (impegnatinel servizio mensa) per il mesedi marzo (3.521 euro).

LA MENSA

Pagati pasti per 23 mila euro

L’amministrazione comunale haaggiudicato il 17 aprile scorsoalla ditta Piana, Ravera & C.l’appalto dei lavori di realizzazio-

ne dell’impianto elettrico di illu-minazione del Geirino “C”, pres-so l’omonimo impianto , per unaspesa pari a 36.979,89 euro.

AL GEIRINO

Illuminazione campo “C”

L’amministrazione comunale haaffidato alla ditta Fiocchi BoxPrefabbricati, con sede a Pon-tecurone, l’esecuzione di lavoricomplementari nell’ambito del-

l’installazione dei box prefabbri-cati da sistemare nel Canile In-tercomunaleLa spesa ammonta a 3605,80euro.

LA SPESA

Il box per il canile

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Vasto assortimento di articoli da confezione, nastri e scatole.NUMEROSI ARTICOLI PER FESTE E SAGRE

Mercoledì 25 aprile, in ricorrenza della giornata della Li-berazione, noi alunni delle classi terze della scuola secon-daria di I grado “S. Pertini”, ci siamo recati al teatro Co-munale di Ovada per mettere in scena una breve rappre-sentazione dedicata ai partigiani caduti durante la Resi-stenza. Aiutati dalle insegnanti delle diverse classi e dalregista Tobia Rossi, pensiamo di essere riusciti nel nostrointento: trasmettere tutta la nostra ammirazione e grati-tudine nei confronti di coloro che hanno sacrificato la lo-ro vita per liberare l’ Italia dal dominio nazifascista e percostruire una nazione libera e democratica. Attraverso lascelta di brevi letture di carattere storico, parti recitate efamose poesie, abbiamo cercato di ripercorrere le tappefondamentali, almeno quelle secondo noi più significati-ve, che hanno portato alla dittatura fascista, alla lotta perla Resistenza e alla Liberazione. L’iniziale rottura di unabottiglia di vetro, contenente le notizie storiche salientidel ventennio fascista, le fiammelle degli accendini cheapparivano a poco a poco dalla platea, seguite dalle no-stre voci e il balletto con i nastri colorati eseguito da al-cune ragazze, sono stati dei simboli che ci hanno guidatonello studio in classe di questi temi e poi nel tentativo direnderli emotivamente coinvolgenti. Il 25 aprile è statoper noi davvero una festa.

La classe 3ªC

L’EVENTO • Media Pertini al comunale

Liberazione:grande festa

LA PROTESTA • Un’assemblea per parlare della situazione sull’Ovada-Alessandria

Tutti contro la chiusuraTempi di percorrenza superiori del 40 per cento col passaggio agli autobus

A furia di dire che Ovada èuna città ligure, ci siamo ri-trovati fuori dal Piemonte.Se, come pare, la linea fer-roviaria Ovada-Alessandriaverrà chiusa, sarà la con-ferma di come Torino cisnobbi e ci ignori, anche sel’ovadese medio, pur nonsentendo nessuno legamecon la città patria di Fiat,Juve e Toro, è ben lieto dinon essere genovese. Saràquindi impossibile andarein treno a Torino, bisognerà(come spesso del resto giàfacciamo) andare in Ales-sandria (noi “da indigeni”diciamo e scriviamo «inAlessandria», al posto dello“straniero” «ad Alessan-dria», che sarebbe più giu-sto. Chissà se lo fanno a To-rino…). E dire che la lineaferroviaria Ovada-Alessan-dria è molto affascinante:stazioni dai nomi suggestivi(Riosecco, Castelspina), ingenere abbandonate e pro-prio per questo perfetti pal-coscenici per film horror (ilfamoso “gotico rurale” dicui parlano autori comePupi Avati), col loro piano-ro a volte nebbioso, altrenevoso, per noi ovadesi benpiù interessante del più no-to mix di montagne (prima)e città industriale (poi) del-la linea per Genova. Ci so-no pochi veri treni, è vero(più spesso autoservizi so-stitutivi, in breve corriereche fanno da treno), maquei pochi ci riportano a unperiodo in cui sul 1° binarioad attendere c’era la “litto-rina”, oppure altri convoglidi un’altra epoca con le lo-ro carrozze bellissime, contanto di “salottini” per se-dersi ai lati del treno, inuna posizione insolita perun viaggiatore. Siamo lon-tani anni dalle forme arro-tondate dei treni moderni,privi di fascino. Si potrebbesedurre una ragazza neiquaranta minuti del percor-so (se ce fossero sul treno,ovviamente), nella tran-quillità del viaggio, lontanodal frastuono pendolaristi-co dell’altra linea (che or-mai non è il caso di specifi-care, è sempre la Ovada-Genova). Inoltre, senzal’Ovada-Alessandria ca-drebbe in disuso la stazionedi Ovada Nord, piccoloavamposto a ricordarci ladivisione tra città e Borgo efonte di grande orgoglioovadese: tante città ben piùgrosse (la stessa Alessan-dria, ad esempio) ne hannouna sola. È vero, continue-remmo ad avere due stazio-ni, visto che quella di Mola-re è in territorio ovadese,ma non sarebbe la stessacosa. Senza la linea se neandrebbe un pezzo di ova-desità.

Meno ovadesisenzala stazione norddi Stefano Priarone

l’intervento

Ci scrivono, per le classi3ªA e B e 5ªA e B dellaScuola Primaria “Damila-no”, Alessandro, Alice,Chiara, Chiara Eleonora,Giovanni, Irene, Laura, Lu-ca, Zuzanna:«Mercoledì 25 aprile è sta-ta una giornata particolareper gli alunni delle classiterze A e B e quinte A e Bdella “Damilano”: alcuni dinoi, accompagnati dai geni-tori e dall’insegnante di Re-ligione, si sono recati a Ac-

qui per ritirare il PrimoPremio del Concorso indet-to dal Serra Club Acqui sultema della creazione e del-la libertà dell’uomo. Lapremiazione è avvenuta du-rante la 75ª Festa Diocesa-na dei chierichetti per cuiquando siamo arrivati nelcortile del Seminario Mino-re c’erano moltissimi ra-gazzi che stavano termi-nando i tornei della giorna-ta e ci siamo subito sentitiaccolti in un clima di festa.

Eravamo impazienti di ri-cevere il premio e, final-mente, siamo stati chiamatidal presidente del SerraClub di Acqui, l’ing. Gian-carlo Callegaro e il vescovoin persona ci ha consegnatol’attestato e un cospicuopremio in denaro che utiliz-zeremo per l’acquisto dimateriale scolastico. Conemozione abbiamo ricevutoi complimenti della giuria etanti flash di genitori e am-miratori hanno immortala-to il momento. Terminata lacerimonia, prima di torna-re a casa, abbiamo visitatoanche il Duomo. È stataun’esperienza molto belladi cui siamo stati moltocontenti. Desideriamo rin-graziare di cuore il SerraClub di Acqui che ci ha da-to l’opportunità di riflette-re su un tema così impor-tante e impegnativo, mache siamo riusciti a svolge-re con successo».

LA SCUOLA • La ‘Damilano’ vince il concorso Serra Club

Primo premio meritato

Non bastava viaggiare inun treno sovraffollato, re-stando in piedi tra i sedili.Se passerà la rivoluzione“pensata” in Regione” conla sostituzione da trasportosu rotaia a utilizzo dei bus,chi ogni giorno per lavoro oper studio va a Alessandriapartendo alle 6.45 ci mette-rà 17 minuti in più, dagliattuali 39 (quando il trenonon accusa ritardo) ai 56previsti col cambiamento.La denuncia è dell’Associa-zione Pendolari dell’Acque-se, sempre molto attentaalle questioni che riguarda-no il trasporto locale. E di-re che già all’inizio del2011, la linea per Alessan-dria viveva di un parados-so: tanti pendolari, trenopiccolo. L’amara realtà èstata esaminata la settima-na scorsa nel corso di unariunione che ha visto lapartecipazione dei sindacidei paesi interessanti allatratta in questione (Bari-sione di Rocca, Rapetti diCastellazzo, Sardi di Predo-sa), l’assessore ai Trasportidella Provincia, Gian CarloCaldone, i pendolari appun-to e alcuni funzionari. Eper decisione unanime del-l’assemblea partirà una let-tera, indirizzata alla scriva-nia dell’assessore regiona-le, Barbara Bonino, perchésia riconsiderata l’interapartita. «Mi pare – ha com-mentato più di una volta il

sindaco di Ovada, AndreaOddone – che un provvedi-mento di questo tipo abbiapoco senso in tempi in cuisi parla di ridurre il traffi-co e di preservare l’am-biente». Che la linea siasempre stata snobbata nonè una novità. Nel gennaiodel 2011 su di essa veniva-no utilizzate due motrici da63 e 68 posti. Peccato chele medie dei passeggeri ri-portati proprio dai dati re-gionali parlassero di più dicento utenti sui treni dipunta, fino a un massimo di132. Dell’argomento si par-

lò in un’infuocata assem-blea organizzata propriodai pendolari nella cantinedi Palazzo Delfino. «Chie-diamo – spiega oggi Zorzan– di mantenere almeno itreni delle 6.45 da Ovada edelle 13.42 da Alessandria,quelli maggiormente utiliz-zati dagli studenti con unafrequenza media che supe-ra i cento utenti giornalie-ri; poi quelli delle 17.45 daAlessandria e delle 18.45da Ovada, utili per chi lavo-ra. La soluzione è percorri-bile, visto che la linea nonsarà chiusa ma continuerà

Sindacati contro SaamoCgil e Cisl voglio scongiurare lo spauracchio della cassaintegrazione in deroga e puntano il dito contro i proprie-tari della Saamo e l’attuale dirigenza dopo l’assembleadello scorso 13 aprile. «L’ipotesi cassa integrazione –spiegano le organizzazioni sindacali – non è strumentoutilizzabile per il trasporto pubblico locale». Secondo isindacati alla base dell’attuale complessa situazione eco-nomico finanziaria dell’azienda presieduta da Franco Pia-na, oltreché la riduzione dei finanziamenti dalla Regione,starebbe «l’assoluta mancanza di volontà della proprietàdi allargare le competenze ad altri settori commercialiquali a esempio il servizio taxi, il noleggio, la sosta e leonoranze funebri previsto tra l’altro dallo statuto azienda-le come già effettuato da tutte le altre società di traspor-to dell’alessandrino».

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a funzionare per i merci».«Una volta il problema delsovraffollamento si sentivail lunedì – spiegava un annofa Noemi Montobbio, diSan Giacomo – con i pendo-lari della settimana direttia Torino. Ora è un caosgiornaliero». Caos che seper alcuni è un fastidio peraltri, come Gianluca Lasa-gna e Claudia Mandarino,che hanno problemi motori,si trasforma in un ostacolo.«Quando il treno è pieno –dice Gianluca – spesso pre-ferisco usare la macchina».«Sul Minuetto non c’eranopro-blemi perché a livellodel marciapiede – raccontaClaudia – ora devo farmiaiutare per salire e scende-re i gradini». Quanti auto-bus viaggeranno se passeràil provvedimento?

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Simonetta Albertelli

Cosa succederebbe se unastrega maldestra, a causadi un grosso errore duranteun incantesimo, spedisseWilliam Shakespeare aigiorni nostri? È quello che iBanditi (e Wilson), raccon-tano nel loro ultimo diver-tente (ed irriverente) musi-cal, “Nel vortice del tem-po”, presentato al Teatro diSilvano d' Orba la scorsasettimana. Ecco così unWilly spaesato, a contattocon un mondo di cellulari,con un linguaggio non pro-priamente consono ai suoitempi e con musica da di-sco dove perfino “Il passe-ro solitario” di Leopardiviene trasformato in unrap. Quattro amici, che vo-gliono allestire uno spetta-colo, approfittano dell’occa-sione e lo convincono a ter-minare per loro la sua piùfamosa opera, “Romeo eGiulietta”, mentre le stre-ghe, viaggiando nel tempo,lo cercano per riportarlo acasa. Non solo responsabilidella sua sparizione, le trefattucchiere si rendono col-pevoli anche di altre “pic-colezze” della storia, tipo ladistruzione di Pompei e lapossibilità della fine delmondo nel 2012. Insomma,una trama che regge a colpidi scena, atmosfere e sce-nografie azzeccate, musi-che scritte appositamente

per l’occasione, coinvolgi-mento del pubblico e unacapacità di improvvisazio-ne da tappeto rosso. Questesono le particolarità de “Ibanditi”, compagnia natanel 2003 a Bandita, frazionedi Cassinelle. Inizialmente,si esibivano solo nel paesedi provenienza, portando inscena ritagli di musical fa-mosi. Nel 2007, con “PeterPan”, eseguono i loro pri-mo, intero spettacolo e su-bito dopo scrivono “Pazzid'amore”. Successivamentela compagnia si amplia, di-ventando I Banditi e Wil-

son, il nuovo logo simbolodell’unione fra i vecchi e inuovi componenti. “Unascuola infernale”, storia diZucca che attraversa i giro-ni dell’inferno dantesco, è illoro primo lavoro di grandesuccesso e viene portato inscena, fra il 2009 e il 2010,per oltre dieci rappresenta-zioni nei teatri liguri e dell’alessandrino. “Nel vorticedel tempo”, loro ultima fati-ca, le musiche sono scritte,composte e incise su disco.Diciannove gli attori checalcano le scene: Alessan-dra Peruch, Alice Peruzzo,

Andrea Macciò, Carlo Mac-ciò, Daniela Torio, FabioDotto, Fausto Rossi, Federi-ca Vitale, Francesco Alber-telli, Ilaria Delfino, LorenaDi Matteo, Lorenzo Pestari-no, Lucia Sartore, MarcoTagliavini, Melody Sciutto,Michela Torio, Silvia Mac-ciò, Valentina Lucchi e Vit-toria Ferrando. Dietro lequinte e alla musica lavora-no: Alessio Librandi, Ga-briele Carminio, LeonardoPestarino, Francesca Espo-sito, Francesco Miroglio,Giulia Cacciavillani, GiuliaSacchi, Nicola Bruno,Osvaldo Regini e RaffaeleValpondi. Lo spettacolo tor-nerà a Silvano d’Orba ve-nerdì 11 maggio alle ore 21.Per info: www.banditi.org.Su facebook sono presenticome “Banditi fans club”.

Sarà una Festa della Mammaparticolare quella preparatadalla Biblioteca Civica di Ova-da, sabato 12 maggio a parti-re dalle 15.00. Tornano infattigli appuntamenti con le fiabeitineranti di Graziella Cadore,un modo simpatico e origina-le per prendere per mano ipiù piccoli e portarli alla sco-perta degli angoli del nostrocentro storico, a cavallo trafantasia e socializzazione.Questa volta la fiaba scelta è“La storia di Pik Badaluk” cheriporta gli ascoltatori alle at-mosfere di un’Africa Fantasti-ca, facendoli nel contempo ri-flettere sui temi dell’obbe-dienza e della disobbedienza.Fuggito dal suo recinto, il pro-tagonista si ritrova immersonella foresta, inseguito da unleone famelico, si rifugia so-pra un albero di mele. Unicorequisito richiesto per parte-cipare alla narrazione indos-sare un indu-mento rosso. Lafiaba si svilupperà tra piazzaCereseto, piazza Mazzini, viaRoma e Via San Paolo. Per ul-teriori informazioni è possibi-le contattare direttamente laBiblioteca Civica allo 014381774: non è previsto un limi-te di età per i partecipanti.La fiaba di Pik Badaluk è con-tenuta in un libro di GreteMecuche, stampato per la pri-ma volta nel 1994 che in real-tà risale però ai primi anni delsecolo scorso. Il volume è di-sponibile per il prestito pres-so la biblioteca civica. Diversisono gruppi di appassionatinati su Facebook, sulle traccedei pochi volumi esistenti.

Con la Turandot di Giacomo Puccini, spettacolo allestitoal Carlo Felice, s’è concluso il ciclo 2011-2012 di “Insiemea teatro”, l’iniziativa della Biblioteca Civica, finanziatadall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ovada che of-fre a chi vi aderisce la possibilità di seguire i principalispettacoli teatrali del cartellone dello Stabile di Genova.Numeri in crescita per gli 11 appuntamenti organizzatiquest’anno, seguiti da più di 500 persone. Ma l’aspetto piùinteressante è la progressiva diversificazione del pubbli-co composto da un numero maggiore di coppie e di piccoligruppi sotto i quarant’anni, diversi studenti tra la finedelle superiori e il primo anno di Università, qualchebambino. «Stiamo parlando di persone preparate – spiegaCinzia Robbiano, delle biblioteca civica – in passato abi-tuate a frequentare il teatro e che grazie a quest’idea sisono riappropriate di un passatempo e di una loro passio-ne. Diversi spettacoli hanno riscosso un gradimento gene-rale. Penso però che il momento più coinvolgente per tut-ti sia stato “Non è tutto risolto”, lo spettacolo scritto e in-terpretato da Franca Valeri per la sua grandezza sul pal-coscenico e per la forza con la quale lotta contro la suamalattia». Finanziato con poco più di 4 mila euro, “Insie-me a Teatro” offre un’opportunità di intrattenimento “al-to” e cultura anche chi ha problemi di mobilità e di ap-proccio alle nuove tecnologie per trovare i biglietti. L’ini-ziativa dovrebbe essere riproposta anche per il prossimoanno, magari con qualche uscita in più e un occhio più at-tento anche alle nuove tendenze teatrali.

LA FIABA

L’Africa di Pikin biblioteca

LO SPETTACOLO • In un musical divertente una versione di ‘Romeo e Giulietta’

Shakespeare è qui tra noiLo propongono i Banditi, gruppo teatrale nato nella omonima frazione di Cassinelle

L’IDEA • Numeri in aumento

Insieme a Teatro:un bel successo

Il mito in BibliotecaContinua con successo l’iniziativa “Metti una sera…in bi-blioteca – Viaggio tra arti, miti e letterature” organizzatodal Comune di Ovada, Biblioteca Civica “Coniugi Ighina”,con la collaborazione dell’associazione UO’nderful. Con-cluso il ciclo dantesco, ecco le due serate mitologiche. Ilprimo appuntamento sarà venerdì 11 maggio alle 21presso la Biblioteca Civica al primo piano. La dott.ssaValentina Borniotto dell’Università di Genova condurrà ilpubblico attraverso “Le imprese di Alessandro Magnodall’ascesa al cielo alla discesa nel profondo degli abissi:gli arazzi di Palazzo del Principe”. Per ammirare dal vivoquanto trattato dalla relatrice domenica 13 maggio si ter-rà la visita guidata al Palazzo del Principe di Genova,con partenza in treno da Ovada alle 9 e la visita alla pre-stigiosa dimora genovese.

l’iniziativa

AL COMUNALE

Fajeu e Scaramacai arrestatiper spaccio di risateArrestati la scorsa notte, in fragranza di reato, duegiovani comici ovadesi. Conosciuti come Fajeu e Sca-ramacai i due malviventi, all’anagrafe Alessio Lanza

e Michele Cartosio, sonostati colti con le mani nelsacco. Per loro l’accusa edi possesso, spaccio econtrabbando di comici-tà abusiva. I due, in atte-sa di sentenza, sarannocondotti la sera del 10maggio al Teatro comu-nale di Ovada, pronti peressere giudicati dalla

giuria popolare. In loro difesa hanno detto: “Secondonoi la vita è tutta da ridere!” A difendere legalmenteFajeu & Scaramacai il duo al femminile del pregiatostudio associato Mad Maidens, che faranno di tuttoper tirare fuori dai guai gli imputati. Non resta cheessere dunque tutti presenti al processo che si terràdalle ore 21.00 al Teatro comunale di Ovada.

ALLA CROCE VERDE

Si parla di primo soccorso con la Banca del TempoSaranno ancora due gli incontri organizzata da Bancadel Tempo e Croce Verde ovadese sui temi del primosoccorso, della prevenzione delle malattie sessual-

mente trasmissibili e de-gli abusi di alcool e dro-ghe. L’iniziativa si inqua-dra nell’ambito del pro-getto “Scambio di Tempo– Scambio di Esperien-ze”, finanziato dalla Re-gione Piemonte. Le sera-te si tengono ogni mer-coledì presso le aule di-dattiche della Croce Ver-

de. Il volontario dell’ente Pietro Tonelli nel corso del-le sue lezioni tiene come punto di riferimento il ma-nuale realizzato in collaborazione con Anpas prepara-to per scuole medie superiori e per universitari. Gliincontri, aperti ai cittadini che vogliono ampliare leloro conoscenze e per que-sto il linguaggio utilizzato èmolto comune, privo di terminologia tecnica, per es-sere accessibile a chiunque.

inbreveAL CINEMA

Teatro comunaleDa venerdì 11 a martedì 15maggio: “Chronicle”. Orari: davenerdì a domenica ore 20,15– 22,15. Lunedì e martedì: ore21.

Teatro SplendorChiusura estiva.

LA FOTOGRAFIA

Gli animalidell’AppenninoFino a domenica 3 Giugnopresso il Museo PaleontologicoG. Maini si potrà visitare “Ani-mali dell’Appennino Ligure-Pie-montese”, un’esposizione foto-grafica temporanea curata delPhotoclub 35. L’appuntamentoè inserito nella rassegna “Muse-ando... in primavera”. Info:Museo G. Maini (in orario diapertura) tel. 0143 822815,Associazione Calappilia: 340 2748989 o sito internetwww.museopaleontologicomaini.itmuseomaini@comune.ovada.al.it.

LA CULTURA

Il mito in bibliotecaDomani sera presso la Bibliote-ca Civica di Piazza Cereseto siterrà il primo appuntamento del-la rassegna “Serate Mitologi-che”. Nella prima serata la dot-toressa Valentina Borniotto sioccuperà delle imprese di Ales-sandrio Magno, dall’ascesa alcielo alla discesa negli Abissi.

LA DUE GIORNI

Fiori e piantecon l’AnffasCon l'occasione della festa del-la mamma, tornano i volontaridell'Anffas che distribuirannopiante e fiori sabato 12 e do-menica 13 maggio in piazzaCereseto con l'obiettivo di sen-sibilizzare i cittadini sulle attivitàdell'associazione.

IL CENTRO STORICO

La storia di BadalukSabato pomeriggio per le viedel centro storico si svolgerà la“Fiaba itinerante – La storia diPik Badaluk”, una manifestazio-ne per bambini e genitori con-dotta da Graziella Cadore. L’ap-puntamento, organizzato in oc-casione della Festa della Mam-ma di domenica, è alle ore 15 inpiazza Cereseto. Info: Bibliote-ca Civica (Tel 0143 81774).

AL MUSEO

Laboratori per bambiniSabato pomeriggio presso ilMuseo Paleontologico G. Mainii bambini saranno protagonistigrazie al progetto “Impariamocon i minerali”. A partire dalle16,30, i bambini tra i 6 e gli 11anni potranno partecipare ai la-boratori didattici della durata di1 ora. È obbligatoria la prenota-zione. Per info contattare dopole 17 il 347 7520743. Il Museoresterà aperto anche dalle 21alle 24 di sabato in occasionedella Notte Europea dei Musei.

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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È davvero una data moltospeciale quella che cadràdomenica, 13 maggio, nellafrazione di Costa d’Ovada.La ricorrenza di San Vitto-rio quest’anno coincideinfatti con la celebrazio-ne del centenario dellachiesa parrocchiale diNostra Signora dellaNeve. Risale infatti al1912, grazie all’impe-gno di don Carlo Cal-derone, parroco del-l’epoca, l’ampliamento,su progetto dell’architet-to Gualandi, della chiesaoriginaria edificata nel1644. Non fu un lavorosemplice: la cupola maesto-sa, risultò di difficile rea-lizzazione. In fase dicostruzione si verificòanche un crollo (perfortuna senza vitti-me), ma tutto ciò nonscoraggiò la comunitàcostese e alla fine si riuscìa portare felicemente a ter-mine l’attuale edificio par-rocchiale. In quest’ultimosecolo la popolazione dellapiccola frazione tra Pie-monte e Liguria s’è più chedimezzata, passando da 730a 340 abitanti e variandoanche molto nella sua com-posizione. A dispetto diquesto, la frazione ha man-tenuto tuttavia il suo sensodi identità, le sue tradizionie la sua dinamicità. Perl’occasione sarà presente ilvescovo di Acqui Terme,

parrocchia dell’Assunta diOvada. La parrocchia haperò mantenuto una forteidentità, manifestando unmarcato attaccamento allesue tradizioni ma nel con-tempo ha anche saputo rin-novarsi, creando nuove oc-casioni per valorizzare ilpatrimonio storico e artisti-co locale, per stare insie-me, per essere solidali. LaConfraternita del SS. Sa-cramento e la Corale sonodue realtà che hanno sapu-to rigenerarsi nel tempoper animare la vita religio-sa. I volontari si impegna-no nella manutenzione or-dinaria e spesso straordi-naria, per mantenere lachiesa pulita, funzionale eaccogliente e si sentono glieredi di coloro che, congrandi sacrifici, hanno vo-luto la nuova chiesa.

Sanità: tutto taceDopo gli incontri tenutisi nei mesi scorsi tra gli ammini-stratori comunali e l’assessore regionale alla sanità Mon-taldo circa il destino del poliambulatorio di Rossiglione,destinato alla chiusura e all’accorpamento con quello diCampo Ligure, tutto tace e ancora non si hanno risposte.Silenzio anche su un altro fronte sanitario, a Urbe. Comeci fa sapere il sindaco, Maria Caterina Romarino, dopo lasospensione, da novembre, del servizio di guardia medi-ca, l’assessore Montaldo avrebbe promesso un incontrochiarificatore per febbraio, dopo uno studio di valutazio-ne per la ripresa del servizio nei mesi estivi. Tuttavia, unmese dall’inizio dell’estate, periodo in cui le nostre valli siripopolano di turisti e villeggianti soprattutto di età avan-zata, ancora non si sa nulla circa la ripresa del servizio.

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Domenica 29 aprile, aBelforte Monferrato, pressoil Centro CommercialeBennet, i volontari militaridella Croce Rossa ItalianaMilitare sono statiimpegnati in una giornataall’insegna dellapromozione conoscenzadella Croce Rossa in unterritorio dove pertradizione non è mai statapresente. Molte le personeinteressate, compresiragazzi e bambini.

Croce Rossa Italiana Militare si presenta

Grossa soddisfazione perl’Istituto Comprensivo Val-le Stura al concorso “Cine-ma giovani 2012 – Monta-gnambientenergia”, mani-festazione nazionale riser-vata alle scuole, organizza-ta dalla Uisp di Trento, nel-l’ambito del Film Festivaldella Montagna. Per il se-condo anno consecutivoun’opera realizzata daglialunni della scuola secon-daria di 1° grado di Maso-ne, sotto la guida dell’inse-gnante Claudio Priarone,ha ottenuto due importantiriconoscimenti. “La naturain prestito”, il cortometrag-gio presentato in questa se-sta edizione del concorso,ha vinto infatti il premioper la categoria “Nel limi-te. La misura del futuro”,assegnato dal Forum tren-tino per la Pace e i DirittiUmani del Consiglio dellaProvincia Autonoma diTrento, consistente in 200

LA SCUOLA • A ‘Cinema giovani 2012’

Trento premia MasonePositive le notizie che arrivano dall’ultimo Consiglio co-munale di Castelletto d'Orba, che ha approvato (conl’astensione di tre consiglieri di minoranza) il conto con-suntivo 2011 che chiude con un significativo avanzo diamministrazione di 11 mila euro. «La presenza nel bilan-cio di residui attivi per i crediti vantati dal comune neiconfronti di Tri-buti Italia per ol-tre 400 mila euroe l’attuale situa-zione di incertez-za sulla loro ef-fettiva esigibilità– spiega il sinda-co Federico For-naro – inducono,però, alla massi-ma prudenza. Ab-biamo così decisodi non utilizzarel’avanzo di ammi-nistrazione in at-tesa che si possa-no avere nel 2012maggiori elemen-ti su di una intri-cata vicenda cheriguarda circa mille comuni in Italia». Su richiesta dellaminoranza, poi, è stato affrontato il tema delle aliquotedell’Imu. Il sindaco Fornaro si è detto molto preoccupatoper la precarietà delle informazioni ufficiali sul reale im-porto dei trasferimenti dello stato al comune per il 2012e, dopo aver illustrato la normativa e le criticità per il co-mune e per i contribuenti, ha comunque annunciato l’in-tenzione di applicare per la prima casa l’aliquota base del4 per mille, mentre sono ancora in discussione sia il livel-lo di tassazione Imu per la seconda casa e un eventualeintervento correttivo sull’addizionale comunale sull’Ir-pef. Non è stata ancora decisa la data per l’approvazionedel bilancio di previsione 2012, proprio a causa dell’asso-luta incertezza sui dati dei trasferimenti statali. Il consi-glio comunale ha poi provveduto alla nomina a revisoredei conti di Lorenzo Dutto e all’approvazione di un docu-mento sul piano com-merciale, necessario per la variantestrutturale al Piano Regolatore.

CASTELLETTO • Il consuntivo 2011

Imu prima casaal 4 per mille

inbreveVALLE STURA

Celebrata la Liberazione

Il mese di aprile nei paesi dellevalli Stura e Orba, è stato dedi-cato interamente alle celebra-zioni della Festa della Liberazio-ne. Masone ha voluto ricordarei suoi 13 martiri che persero lavita nel rastrellamento della Be-nedicta, il 14 aprile con un dop-pio appuntamento: la presenta-zione del libro di Aurelio Pa-squale Pastorino, già sindaco diMasone, “Il sogno infranto” (vo-lume incentrato sulla figura delpoeta masonese Carlo Pastori-no) e un corteo che, da VillaBagnara, allora ultima prigioneper alcuni dei martiri, si è diret-to alla Chiesa del Romitorio,dove don Maurizio Benzi ha ce-lebrato la messa. A Rossiglione,il 18 aprile il Comune in colla-borazione con la locale sezionedell’Anpi ha organizzato la pro-iezione del filmato “Il cappella-no dei partigiani (Don Berto)” diMaurizo Orlandi, seguita dallapresentazione del volume: “Ri-tornando in zona: Paesi, strade,monti e luoghi della Resistenza”di Alessandro Borghi. Il Comu-ne di Campo Ligure, in collabo-ra-zione con l’Anpi, il 21 aprileha presentato il libro “Il partigia-no Firpo racconta. L’amministra-zione comunale campese havoluto anche impegnarsi pertramandare alle nuove genera-zioni un pezzo di storia naziona-le che si intreccia strettamentecon quella delle nostre valli. Il24 aprile il sindaco, Andrea Pa-storino, il presidente dell’AnpiGiulio Merlo e il segretario Giu-seppe Macciò, hanno condottogli alunni delle scuole medie inalcuni dei luoghi più significatividella resistenza: in località Ma-sca dov’è stato trucidato dai te-deschi un partigiano russo, ri-cordato da un cippo ristruttura-to nel 2011 dalla famiglia Poli,e in località “Muggi” dove si tro-va-no le lapidi di due giovanissi-mi partigiani: Bruno Campi eAurelio Prato. Il 25 aprile, poi, siè tenuta la tradizionale messa,officiata da don Lino Piombo, ladeposizione dei fiori presso imonumenti ai caduti e la ceri-monia ufficiale nella sala delconsiglio comunale.

STRADE

Senso unico per TaglioloL’Ufficio Tecnico della Provinciacomunica di aver ordinato l’isti-tuzione di un senso unico alter-nato, la limitazione della velocitàa 30 km/h e il divieto di sorpas-so lungo la Sp 171 “di Tagliolo”,nel tratto iniziale situato nel Co-mune di Ovada, fino alla messain sicurezza della sede stradaleinvasa parzialmente da una por-zione di ammasso roccioso,fango e alberi staccatasi a cau-sa delle abbondanti precipita-zioni del primo maggio scorso.La Provincia di Alessandriaprovvederà all’installazione del-l’apposita segnaletica regola-mentare.

l’opera e della scelta dellacolonna sonora. Un grossoringraziamento va inoltrealla Uisp di Genova, che hafinanziato parte del proget-to, al Museo Passatempo diRossiglione, che ha fornitoil materiale d’epoca, e allafamiglia Parodi di Masone,che ha messo a disposizio-ne la propria abitazione perle riprese interne.

euro in forma di buono li-bri. Inoltre è stato giu-dica-to il miglior film dalla giu-ria composta dagli studentidelle scuole di Trento. Ilcortometraggio è stato rea-lizzato durante il laborato-rio ambientale, con il con-tributo insostituibile di Ma-rio Dotti, che ha fatto tuttele riprese filmate, si è oc-cupato del montaggio del-

COSTA D’OVADA • Si celebra anche il centenario dell’ampliamento della Parrocchia

San Vittorio, festa specialeIn un secolo popolazione dimezzata: ma la frazione ha sempre la sua identità

monsignor Giorgio Mic-chiardi, per la consegnadelle comunioni e delle cre-sime. Per celebrare degna-mente la festa, la tradizio-nale processione si snoderàdalla chiesa parrocchiale aSan Rocco, riaperta perl’occasione dopo il consoli-damento e il restauro se-guiti al sisma del 2003. Altermine sarà offerto a tuttii presenti un momento diristoro. Se l’aspetto odiernodella chiesa è ancora inbuono stato, lo si deve allacostante cura attraverso

interventi di manutenzioneordinaria e straordinaria.Dello scorso anno è il posi-zionamento dei fermaneveproprio sulla cupola. È poiin programma il rifacimen-to di gran parte del tuttodell’edificio. Nella sua ver-sione originaria, la chiesaera di dimensioni ridottema poteva contare su cin-que altari. Il primo parrocofu don Paolo Buffa. Dal1912 si sono alternati allaguida della comunità, ottoparroci: dal 1990 la gestio-ne è in condivisione con la

pozzolo formigaro 22ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Lisa Lanzone

È stata una seduta lunga edensa di dibattito quella chesi è tenuta lunedì scorso aPozzolo e che ha “costretto”sindaco e consiglieri sino alledue di notte. La discussione è iniziata conla proposta di accorpamentodel servizio di polizia munici-pale con i Comuni di Basaluz-zo, Bosco Marengo, Carezza-no, Fresonara e Frugarolo,con Pozzolo sede principale.La minoranza avrebbe prefe-rito accorparsi con un Comu-ne di maggiori dimensioni(come Novi o Tortona) peravere un miglior funziona-mento del servizio, ma il sin-daco ha spiegato che porrePozzolo come capofila di unaserie di piccoli Comuni, puòcreare un vantaggio al paese,che gestirebbe direttamentele funzioni.Ma il vero nucleo della sedutaè stato il bilancio, criticatoancora una volta dal consi-gliere di minoranza EnricoOrlando, il quale ha sottoli-neato che gli impegni presiper le opere pubbliche sonosempre gli stessi da due annie mezzo e che le opere piùvolte enunciate, ancora nonsono partite, ma che ogni an-no sono riprese in sede di bi-lancio di previsione. Criticoanche il giudizio di MonicaManfredini e Luciana Lavelli,che hanno espresso il loro di-sappunto sulla carenza di li-

quidità dell’ente: «Visto chegli utenti morosi in merito al-la Tarsu sono ancora molti,abbiamo chiesto di inserireun fondo rischi su crediti, alfine di essere certi dell’utiliz-zo dell’avanzo. In quanto pur essendoci unavanzo, di fatto non vi sono idenari in cassa».Sempre dalla minoranza è ar-rivata l’interpellanza sul ri-collocamento degli ex dipen-denti dei Giovi: i consiglieri

di opposizione hanno, infatti,“accusato” l’amministrazionedi non avere fatto abbastanzaper i dipendenti lasciati a ca-sa dalla nuova gestione. Daparte sua, il sindaco RobertoSilvano ha spiegato che gli ac-cordi era stati presi con quelliche avrebbero dovuto aprireil supermercato (i proprietaridell’immobile), ma quandoquesti si sono fatti da parteper via dei costi troppo eleva-ti, la nuova gestione che ha ri-

levato il reparto alimentarenon ha mantenuto gli accordilegati alla riassunzione. Moltilavoratori sono, infatti, arri-vati insieme alla muova ge-stione da Varese. L’ammini-strazione ha, inoltre, precisa-to che, forse, in futuro potràesserci ancora spazio perqualche nuova assunzione e inquel caso ad avere certamen-te la precedenza saranno gliex dipendenti dell’Iper.

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LA POLITICA • Seduta finita alle due di notte con il bilancio al centro della discussione

Consiglio, maratona notturnaNel mirino anche la vicenda del ricollocamento degli ex dipendenti dei Giovi

inbreveLE TASSE

Si studianole aliquotedell’Imu

Il Comune di Pozzolo Formigaro– durante l’ultima seduta delconsiglio – ha approvato il re-golamento relativo alla discipli-na dell’Imposta Municipale Pro-pria. «L’aliquota base dell’impo-sta e le aliquote ridotte per l’a-bitazione principale e le relativepertinenze, per i fabbricati ruralia uso strumentale, ivi compresala facoltà di aumento o diminu-zione delle stesse nelle misurepercentuali, previste da partedel Comune di Pozzolo, daadottarsi con deliberazione delConsiglio comunale», si leggeall’interno del documento. Ora,l’assessorato al bilancio inizieràla seconda fase e ciò quella re-lativa alle aliquote, in vista delpagamento della prima rata del-la nuova tassa. (L.L.)

LA DELIBERA

Gli impianti sportivi in gestioneIl consiglio comunale di Pozzoloha approvato – con una delibe-ra dello scorso 30 aprile – unaconvenzione per l’affidamentoin concessione, sino al 31 di-cembre 2014, del servizio digestione degli impianti sportivicomunali di via Frascheta, conannesse aree ed edifici di perti-nenza, a esclusione della pale-stra comunale, del bocciodro-mo, del campo da beach volleye del pattinodromo. La gestioneandrà, quindi, a un operatorespecializzato nel settore chedovrà offrire ampie garanzia inmerito al raggiungimento diobiettivi di miglioramento deiservizi sportivi erogati. (L.L.)

LA RASSEGNA

I castellirestano ancoraaperti

Continua la rassegna culturale“Castelli Aperti 2012”, che con-sente di visitare anche il Castel-lo Medievale di Pozzolo Formi-garo, oggi sede del Municipio.Le visite guidate alla struttura –che sono organizzate in colla-borazione con l’associazione“Pozzolo d’Argento” – prosegui-ranno per tutte le domeniche dimaggio e giugno (chiuso il me-se di luglio). L’iniziativa ripren-derà ad agosto e continuerà si-no a ottobre. L’orario è dalle 15alle 18.30 e le visite sono gra-tuite. Per informazioni e preno-tazioni è possibile contattare labiblioteca comunale al numero0143 417054; oppure inviareuna email all’indirizzo [email protected]. (L.L.)

È un argomento che in que-sto periodo sta facendomolto discutere – soprat-tutto sul web – e sono giàmolti i comuni che hannoproposto di “licenziare”Equitalia, l’agenzia di ri-scossione dei tributi, pergestire direttamente l’am-bito fiscale. E anche a Poz-zolo arriva la proposta delgruppo politico “PozzoloSocialista” che vorrebbeimitare comuni come Poz-zuoli o altri centri che sitrovano nel bellunese. «Isindaci hanno annunciatoche disdiranno quanto pri-ma il contratto con Equita-lia, sia per la riscossionedella Tarsu, la tassa sui ri-fiuti, sia per quella coattivasull’Imu». Secondo PozzoloSocialista, infatti, la riscos-sione diretta dei tributi sa-rebbe una cosa importantesia per i comuni, che per icittadini: «E poi si tratte-rebbe di applicare le leggiche già ci sono e che con-sentono di liberarci daEquitalia. Questo non significa chel’ente locale deve gettare laspugna in merito a creditinon riscossi. Anzi, il licen-ziamento di Equitalia ri-chiederebbe da parte del-l’amministrazione comuna-le un impegno maggiore eun maggiore controllo. Nonci deve essere scampo pergli evasori e per gli abusi-vi. Per questo motivo biso-gna mettere in campo tutte

FACEBOOK • La polemica proposta di ‘Pozzolo Socialista’

«Licenziate Equitalia»sta correndo sul web

L’associazione culturale “La Frascheta” di Pozzolo Formi-garo propone anche quest’anno un ciclo di incontri dedi-cati all’avventura e ai viaggi “estremi”. Si parte domani,venerdì 11 maggio, alle 21, presso le Cantine del CastelloMedioevale, con la video-proiezione dal titolo: “Everestfor Sherpa”. A commentare la straordinaria salita sullamontagna più alta del mondo, sarà il protagonista ValterPerlino del Cai di Pinerolo.Alpinista da sempre, Valter Perlino ama particolarmentela montagna in veste invernale, il silenzio, la neve frescae soprattutto adora mettere il naso negli angoli più appar-tati, difficili e affascinanti della Terra. Perlino prediligeitinerari non precostituiti, i viaggi “lenti” e i trekking, incontrapposizione alla frenesia del vivere quotidiano. Nu-tre un amore particolare per l’Himalaya e le sue genti, se-dotto dall’aria sottile delle alte quote, dalla magnificenzadi quegli ambienti, dalla serenità e compassione dellepersone incontrate lungo il suo cammino. Egli riesce a co-niugare i viaggi e la conoscenza di mondi e culture diver-se con la ricerca di un’ascesi interiore, salendo le monta-gne. Oltre alle “classiche” cime europee, l’alpinista ha sfi-dato le più alte vette del mondo e tra queste ci sono Coto-paxi (Ecuador); Everest (Nepal); Aconcagua (Argentina);Cho Oyu Tibet (Cina); Pik Lenin (Kirzighistan); Annapur-na (Nepal) e Mc Kinley Alaska (Stati Uniti). L’ingresso al-la serata di proiezione e commento è libero. (L.L.)

L’ASSOCIAZIONE • Ciclio di incontri

Viaggi estreminel carniere

Consiglio notturno

Giunta e consiglierihanno fatto

le due di notte per discutere

di bilancio e della

ricollocazione degli ex lavoratori

dei Giovi.

Pozzolo Socialista chiede che il Comune “licenzi” Equitalia, attualeconcessionario della riscossione

le soluzioni migliori perestirpare il fenomeno del-l’evasione. Questo, inoltre,potrebbe richiedere unmaggiore coordinamentotra vigili urbani, forze del-l’ordine e Agenzia delle En-trate», si legge sulla paginaFacebook del gruppo politi-co pozzolese. A “licenziare” Equitalia –affidando la riscossionecoattiva dei tributi insolutialla Comunità Montana Val-belluna – anche il Comunedi Calalzo di Cadore. Lamozione è stata approvatagià nel 2011 dalla giunta

guidata dal sindaco LucaDe Carlo, che ha deciso diuscire dal monopolio dellasocietà pubblica (per il51% di Agenzia delle En-trate e per il 49% dall’Inps)per allentare la morsa delFisco sui suoi concittadini.E ora è stata messa in pra-tica. Proposte simili stannoarrivando – in questo perio-do di forte pressione fisca-le – anche in altri centridella zona: a Novi, peresempio, è stato il consi-gliere di minoranza PinoDolcino a presentare unamozione sul tema. (L.L.)

serravalle · dintorni 23ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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IL CASO • Il presidente della società chiede più impegno al Comune

Il Libarna lancia forteil suo grido d’allarme

A Cassano Spinola secondoaumento della tassa rifiuti inpochi anni. Dopo il più 25 per cento del2010, la giunta ha deliberatoun ulteriore incremento del10 per cento, valido in manie-ra retroattiva dal primo gen-naio scorso. Dal Comune ricordano chedal 2013 entrerà in vigore ilnuovo tributo comunale suirifiuti e sui servizi, denomina-to Tares, con il quale la leggeprevede la totale coperturadel costo del servizio rifiuti.Per garantire inoltre gli equili-bri di bilancio, compito ritenu-to sempre più arduo dagliamministratori cassanesi, èstato deciso l’aumento del 10per cento, che coprirà al98,25 per cento la spesacomplessiva per i rifiuti previ-sta per il 2012, pari a 250 mi-la euro, quindi molto vicino aquanto prevede la legge perl’anno prossimo.Il Comune di Cassano spen-de 127 mila euro all’anno perla raccolta rifiuti, affidata allaAsmt di Tortona, e oltre 98mila euro per il conferimentoin discarica dell’indifferenzia-to. Nel 2011, il gettito del ruo-lo della Tarsu è stato pari aquasi 219 mila euro. L’incremento del 10 per centoporterà nelle casse del Co-mune altri 22 mila euro. Le aliquote più elevate dellaTarsu riguardano gli alimen-tari (5,76 euro al metro qua-dro) e i non alimentari (4,11euro). Per le abitazioni la tas-sa è di 1,73 euro. (G.C.)

È stata definita la settimana scorsa la con-venzione tra il Comune di Serravalle e lasocietà Praga holding, per quanto riguardala realizzazione del masterplan La Bollina.Il progetto vede la trasformazione di oltreun milione di metri quadrati di territorioprevalentemente collinare alle spalle deicentri commerciali, in particolare del Re-tail park. «Si tratta di un progetto importante checambierà, completerà ed arricchirà ulte-riormente, l’offerta di funzioni e di attivitàdella zona, assai diverso da quelli a cui ilGruppo Praga ci ha abituato nel corso de-gli anni – spiega Giuseppe Roveda, ammi-nistratore delegato di Praga Holding, re-centemente nominato con la stessa funzio-ne nelle società Aedes e Novare, entrambequotate in borsa – Non si tratta, infatti, di

luoghi dedicati al commercio ma di qual-cosa di nuovo. Il progetto guarda oltre leproblematiche legate all’offerta commer-ciale, per fornire qualcosa d’altro ai visita-tori abituali degli shopping center. Sono previste residenze organizzate ingruppi di 30-35 alloggi che affacciano suspazi verdi comuni, per cercare di usciredalla logica un po’ desueta delle villette».Oltre alle abitazioni e al ridisegno collina-re, l’area si trasformerà in un grande pololegato all’intrattenimento, allo studio e al-l’osservazione scientifica (anche didattica)grazie a un biolago e alla “Città dellascienza”. Il basso impatto ambientale sarà realizza-to con la costruzione di percorsi sotterra-nei con coperture verdi, collegate da pas-serelle e percorsi aerei. (G.F.)

PRAGA HOLDING • Firmata la convenzione col Comune

La Bollina, più vicinoil nuovo quartiere

Aumentala tassasui rifiuti

Maurizio Iappini

La prima “grana” che deve af-frontare il neo sindaco di Ser-ravalle è una “cartolina” chegli spedisce Ezio Ponassi. Ilpresidente del Libarna, a sal-vezza della squadra acquisita,lancia un grido d’allarme e, co-noscendo la ritrosia del patronrossoblu ad apparire sui gior-nali, non si tratta di una bouta-de. «In una decina d’anni la so-cietà ha fatto e dato tanto alpaese in termini di partecipa-zione, coesione e integrazionesociale. Abbiamo creato dalnulla un nuovo settore giovani-le capace di calamitare 150 ra-gazzi gestiti da dirigenti validie siamo divenuti un punto diriferimento per le altre so-cietà della valle Scrivia. Inpratica abbiamo contribuito afar crescere la città ma se en-tro metà giugno non avrò ri-sposte concrete dalla città, la-scerò il Libarna. Siamo rimastisoli e allora chiedo al nuovosindaco di supportarci perchégli aiuti promessi non sono ar-rivati nonostante questa diri-genza abbia lavorato ancheper il sociale. L’altro giornonel centro storico c’era unbambino all’ingresso di uncentro di preghiera islamica:aveva la tuta del Libarna, qua-si un simbolo del nostro lavoroche non è solo sui campi di cal-cio ma anche di integrazione

culturale». Un messaggio for-te – lanciato a urne aperte,quando ancora non si cono-sceva il risultato elettorale –che esige una risposta con-creta perché se è vero cheuna squadra di calcio èespressione di un paese, se ilLibarna “chiude i battenti”,Serravalle non ci fa una bellafigura.E una prima risposta ilneo sindaco Alberto Carboneha subito provato a darla: «Daassessore allo sport nellagiunta di Antonio Molinari ho

cercato, pur con tutte le ri-strettezze di bilancio che civengono imposte dalle normee dalla crisi economica, di aiu-tare per quanto potevo lasquadra. Il nostro impegno èstato soprattutto rivolto al set-tore giovanile, che rivesteun’importanza sociale e nonsolo sportiva. Nelle prossimesettimane analizzeremo la si-tuazione e verificheremo seesistono ulteriori spazi di ma-novra».

ha collaborato Elio Defrani

inbreve

Oggetti di culto, rarità, abiti eaccessori divenuti cimeli storici:la McArthurGlen porta il vintagein tour. Dopo il successo delloscorso settembre a Serravalle,questa primavera si fa il bis. Dal18 al 24 giugno, infatti, l’Outletospiterà una selezione super-colorata con oltre 1.500 pezzitra abiti e accessori dagli anniQuaranta alla fine degli anni Ot-tanta dall’archivio storico di An-gelo Caroli, il guru del vintage.Un’esposizione dedicata al fa-scino dei pezzi “unici”, che han-

no fatto parte della “nostra” sto-ria e un’occasione irripetibileper portarsi a casa un originaleChanel, Hermès, Fendi, LouisVuitton, Gucci, Christian Dior emolti altri. L’esposizione viag-giante sarà accompagnata dallamostra “Il giro del mondo in 80foulard” che presenterà per laprima volta un’incredibile colle-zione di foulard originali: pezziautentici degli anni Quaranta,Cinquanta e Sessanta, prove-nienti dalle nazioni di tutto ilmondo.

L’EVENTO

Outlet, bis del vintage

Nella mattinata di domenica 22aprile, a Serravalle Scrivia pres-so l’Oratorio detto “dei Rossi”,sede della Confraternita dellaTrinità, si è svolto un triplice av-venimento che non si svolgevapiù da diversi decenni. Innanzi-tutto è stato insediato il nuovoPriore dell’associazione. Si tratta di Gian Paolo Vigo,eletto nell’inverno scorso. Egli prende il posto di Giampie-ro Cravero, benemerito di dettosodalizio. La funzione si è svolta comeprevisto dalle norme e dall’ap-posito rituale ecclesiale, duran-te la messa celebrata da donGiuseppe Bruniera.La giornata non è stata organiz-zata per caso ma perché laConfraternita, in una domenicadi aprile non occupata da ricor-renze liturgiche più importanti,storicamente celebrava SanFrancesco di Paola patrono del-la gente di mare, che viene con-siderato pure un santo “trinita-

rio” poiché ebbe una visionedella Trinità, evento che ne dif-fuse la devozione presso que-sto tipo di Confraternite che aloro volta propagarono pubbli-camente il culto del santo.Questa festa è stata arricchitada un ulteriore, significativo ri-cordo. Proprio nei pressi di SerravalleScrivia morì (travolta da un’autola sera del 13 dicembre 1965mentre tornava a piedi dal san-tuario della Guardia di Genova)la pellegrina Maria Benaglia,esempio di santità lungo le “di-rettrici” (come la nostra, sullavia Postumia) dei “cammini”verso i grandi santuari e luoghidi culto che hanno contraddi-stinto le radici cristiane d’Euro-pa. Ora che “il ghiaccio è stato rot-to” si sta già lavorando alla so-lennità titolare della Trinità, chequest’anno ricorrerà domenica3 giugno, e ai nuovi o rinnovabi-li impegni da riprendere.

Libarna prima grana

Il presidente della società attacca

l’amministrazione comunale e dice:

gli aiuti promessi non sono arrivati.

La zona della Bollina, dove dovrebbe nascere un nuovo quartiere. Nel riquadro Giuseppe Roveda, addi Praga Holding

CASSANO

«Se siamo a questo punto lo dobbiamo anche a quanto pa-ga il Comune per i mutui accesi in passato, ben 250 milaeuro l’anno, di cui tre quinti solo per gli interessi, peropere evitabili»: il capogruppo di opposizione a Stazzano,Massimo Laveroni, ha attaccato l’amministrazione comu-nale rispetto alla difficile situazione dei conti del Comunedurante la discussione sul bilancio consuntivo, nell’ultimaseduta consiliare. Chiaro il riferimento alla nuova scuolamedia, fonte di polemiche sin dalla sua ideazione, nel2006, soprattutto per i costi eccessivi e i tempi di realiz-zazione. Il sindaco Grazia-no Montessoro ha eviden-ziato come nel 2012 al Co-mune dovrebbero arrivaredallo Stato 80 mila euro inmeno rispetto all’annoscorso. Il dilemma degli ammini-stratori comunali sarà oracome intervenire di frontea questo ennesimo pesantetaglio agli enti locali. «Po-tremmo aumentare l’Imu –ha detto il primo cittadino –ma già con le aliquote basedel 4 e del 7,6 per millesarà una stangata per i cit-tadini. Abbiamo deciso diridurre le spese, anche per-ché abbassare le aliquotedella nuova tassa è impossibile per noi». Le spese da tagliare riguardano, per esempio, quelle peril micronido, coperte solo per il 62% dalle rette delle fa-miglie, e, fra le altre, la scuola. L’avanzo del bilancio 2011è stato di 6 mila euro. «Con tali cifre – ha detto MassimoLaveroni – il 2012 sarà da lacrime e sangue. Proponiamoalla maggioranza una collaborazione da parte nostra allaredazione del prossimo bilancio vista la difficile situazio-ne per il paese», parole considerate positivamente dalsindaco, che ha precisato: «I mutui sono stati accesi peropere richieste dai cittadini». (G.C.)

Stazzano, guerrasui mutuiOpposizione all’attacco dellagiunta per gli interessi eccessivipagati dall’amministrazione

L’APPUNTAMENTO

Confraternita in festa

arquata · valborbera 24ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Giampiero Carbone

Un errore materiale nelcalcolo delle somme dovuteal Comune di Vignole, ripe-tuto negli anni, rischia difar partire un contenziosolegale con l’amministrazio-ne comunale di Borghetto.La vicenda riguarda il tra-sporto degli alunni allascuola media vignoleseUgo Foscolo da parte dellasocietà Tambutto di Cabel-la. La ditta viene pagata di-rettamente da Vignole, chepoi chiede la parte dovuta aBorghetto. Il servizio inte-ressa dai 30 ai 50 bambiniborghettesi all’anno, oltre apochi alunni vignolesi dallafrazione di Variano. Secon-do gli amministratori di Vi-gnole, dall’anno scolastico2003/2004 sono stati com-messi errori nel calcolodella quota dovuta da Bor-ghetto che hanno portato aun arretrato di 43.338 euroi quali, sommati ai 16.193euro dovuti per il 2011,portato a un totale di 59.581euro. Una cifra che, specienelle situazioni di grossedifficoltà dei piccoli Comu-ni in questi anni, rappre-senta una bella fetta del bi-lancio. Da Vignole, il sinda-co Giuseppe Teti spiegache «la differenza è dovutaall’errato calcolo nei prece-

denti anni del contributoregionale e successivamen-te provinciale, detratto in-teramente dalle spese so-stenute per il servizio, an-ziché diminuire proporzio-nalmente il costo del servi-zio diretto sostenuto soltan-

IL CASO • La vicenda del trasporto degli alunni della media ‘Foscolo’

Quei conti sbagliatiche inguaiano Vignole

Rischia di partireun contenzioso con il Comune di Borghetto

Approvato all’unanimità dal consiglio regionale l’emenda-mento alla legge finanziaria della Regione, proposto dalPd, che destina gli aumenti dei canoni idrici legati al pre-lievo per la produzione di energia a interventi di manu-tenzione e di cura forestale sul territorio. Di fatto, conquesto fondi, secondo l’intenzione del documento propo-sto dal Partito Democratico, saranno salvati i 272 operaiforestali che i tagli decisi dalla giunta Cota, per oltre 8milioni di euro, rischiavano di restare senza lavoro. I cir-ca 300 lavoratori erano titolari di contratti a tempo deter-minato e non sarebbe-ro stati riassunti ma arischio c’era anchechi era a tempo inde-termi-nato, poiché lerisorse sarebbero sta-te sufficienti solo finoad agosto. Nei mesiscorsi i sindacati ave-vano inoltre lanciatol’allarme sul fatto chesenza gli operai a tem-po determinato non sisarebbero potute co-stituire le squadre dilavoro. Nella nostraprovincia operano 4impiegati, 57 operai atempo e 41 indeterminati, soprattutto nelle due Comunitàmontane nonché nelle Comunità collinari, per la puliziadegli alvei dei corsi d’acqua, la manutenzione di aree ver-di e altri interventi simili. «È una soluzione importante –commenta Rocchino Muliere, consigliere regionale del Pd– perché conferma l’occupazione di quasi 300 persone,dando loro e alle loro famiglie una sicurezza per un altroanno. È importante anche perché questo permetterà digarantire interventi indispensabili per cercare di argina-re situazioni di dissesto idrogeologico che tanto costanoalla comunità piemontese. Bloccare il rinnovo di questicontratti – conclude Muliere – e con essi i lavori sarebbestato davvero un segno di forte irresponsabilità». (G.C.)

Più soldiper i boschiPassa l’emendamento in Regionedel Pd per interventi di cura forestale sul territorio

mune ha sempre pagato inpassato in base a quanto èstato richiesto. Il calcoloveniva e viene fatto nelmunicipio di Vignole, Co-mune capofila dell’accordosul trasporto scolastico, enoi non possiamo pagare leconseguenze di questo er-rore ripetuto nel tempo efatto da altri, oltretutto percifre del genere. Come sin-daco ho il dovere di tutela-re il mio Comune per cuinon intendo versare quellasomma e sono pronto adaprire un contenzioso».(G.C.)

to dal Comune di Vignolecon il proprio scuolabus. Insostanza, abbiamo semprechiesto meno del dovuto aBorghetto e ora dobbiamorimediare per non causareun danno erariale al nostroente. Abbiamo deciso –conclude Teti – di non ri-chiedere gli interessi pro-prio per andare incontro al-l’amministrazione borghet-tese». Il sindaco di Borghetto En-rico Bussalino la pensa di-versamente: «Innanzituttoattendo di vedere gli attima premetto già che il Co-

arquata · valborbera 25ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Giampiero Carbone

Si salva solo Maria Grazia Morando dalla condanna dellaCorte dei Conti del Piemonte per la vicenda delle tariffetroppa basse applicate dal Comune di Arquata nei con-fronti dei costruttori con i quali erano stati sottoscritti di-versi piani esecutivi convenzionati (pec) (tra cui il Noci,lo Juta e il Derrik) nel decennio scorso.Sono le cifre stabilite nel 1992 dal consiglio comunale perla monetizzazione delle aree destinate a standard urbani-stici. Secondo la Procura della Corte dei conti, tesi con-fermata dal giudice nella sentenza, il mancato adegua-mento negli anni delle tariffe ha arrecato un danno allecasse comunali. Sono stati ritenuti responsabili RobertoTamburini, all’epoca assessore all’urbanistica, e EleonoraNorando, fino al 2006 responsabile del servizio di pro-grammazione territoriale, condannati a pagare rispettiva-mente 57 mila euro e 38 mila euro al Comune, 95 mila eu-ro in totale, il 60% del danno riconosciuto di 145.593 euro,ridotto dal giudice per diversi motivi. Prosciolta inveceMorando dalla quale, come sindaco, scrive il giudice,«non poteva pretendersi una minuziosa verifica dell’ope-rato di tutti gli uffici comunali e dei propri assessori. Ilsuo è un errore fisiologico non grave».La sentenza recita: «È come se il Comune avesse vendutoun proprio terreno in base a una perizia di tredici anniprima… Norando ha commesso un errore grossolano nelmonetizzare le aree, senza spiegazione valida, in base avalori di mercato del 1992, dei quali era espressamenteprevista la rivalutazione annuale». Per Tamburini il giudi-ce ricorda che la delibera del 1992 «era espressamente ri-chiamata in tutte le bozze di convenzioni [dei piani esecu-tivi convenzionati; ndr] approvate dal Consiglio comuna-le». I giudici hanno inoltre stabilito che il Comune di Ar-quata dovrà risarcire le spese legali a Maria Grazia Mo-rando. La Procura della Corte dei Conti aveva avviato leindagini in base a un esposto contro ignoti presentato dal-l’assessore Franco Bisignano nel 2009, denunciato dallaMorando per diffamazione dopo la pubblicazione su que-sto settimanale di un articolo nel quale lo stesso Bisigna-no aveva scritto di aver scoperto una serie di presunti at-ti illeciti dell’amministrazione Morando tali da poter es-sere oggetto di denuncia alla magistratura, senza tuttaviaindicare quali fossero né citandone i presunti autori. Ilprocesso è in corso.

IL CASO • La sentenza della Corte dei Conti piemontese sulla vicenda dei Pec

Tariffe, Morando proscioltaPagheranno invece una multa Roberto Tamburini ed Eleonora Norando

inbreveL’INIZIATIVA

Sci Club, ecco le gite estiveIl Jolly Sci Club di Arquata, ripo-sti per il momento sci, scarponie ciaspole, non interrompe l’atti-vità, anzi propone un calendariodi gite estive per chi ama tra-scorrere giornate a contattocon la natura e immerso nellebellezze della montagna e deisentieri più panoramici. Caratte-ristica fondamentale delle inizia-tive del club è proporre sempreprogrammi diversificati, così dacoinvolgere in una stessa usci-ta sia amanti dell’escursioni-smo, preparati ad affrontare iti-nerari piuttosto impegnativi elunghi, sia chi vuole solo pas-seggiare, rilassarsi e passareuna domenica in gradevoli loca-lità turistiche. Ecco le prime date. Il 13 mag-gio il “cammino” è quello fra iforti di Genova, che combinastoria, architettura ed escursio-nismo con la simpatica sortitasul trenino di Casella. Il 27maggio la meta sarà la via JuliaAugusta, tra Albenga e Alassio.Il 17 giugno, invece, si lasce-ranno le propaggini liguri perrecarsi al rifugio Miravidi in VallePo, nella provincia di Cuneo.(P.F.)

IN BIBLIOTECA

Seminario sul mondo del lavoroSi terrà per tutta la giornata disabato prossimo, 12 maggio,presso l’area incontri della Bi-blioteca civica Poggi, il semina-rio dedicato ai giovani, specieneodiplomati e neolaureati, chesi affacciano al mondo del lavo-ro, organizzato dal Centro San-to Bertelli con il patrocinio co-munale. Relatrice sarà la psico-loga Camilla Servi. Tra gli argo-menti affrontati, in un’imposta-zione seminariale, quindi conanalisi delle aspettative, presen-tazione dei partecipanti, spazidi dibattito e metafore, ci saran-no l’analisi del mercato del lavo-ro attuale, la stesura del curri-culum, le modalità di colloquio,cenni alla complessa mole dellacontrattualistica, l’uso dei socialnetwork nella ricerca di un’oc-cupazione. Sono previste esercitazioni pra-tiche e la simulazione di un col-loquio di lavoro con un volonta-rio, per meglio chiarire le dina-miche e i meccanismi di una si-tua-zione cruciale e potenzial-mente stressante. Naturalmentei ragazzi potranno porre doman-de e indirizzare la discussione.(P.F.)

VIGNOLE

Un dolce per salvare la vitaA Vignole Borbera domenica13 maggio, dalle 10 alle 17,presso il centro polifunzionaledi via Roma, avrà luogo la27esima edizione della manife-stazione “Un dolce per la vita”.Si tratta di un’offerta di dolci ilcui ricavato verrà devoluto a fa-vore dell’Airc, l’Associazione ita-liana ricerca sul cancro (comita-to della Liguria). In questi annisono stati raccolti ben 198 milaeuro. Dagli organizzatori arriva ungrazie anticipato a tutti coloroche vorranno sostenere le atti-vità dell’Airc partecipando all’i-niziativa.

IL COMMERCIO • La trovata di un ingegnoso negoziante

Un alieno in pieno centrofra gioco e pubblicità

Abita la pittura di Anna Gatto [nella foto] una fame di al-terità, la ricerca di un varco tra il mondo conoscibile at-traverso i sensi e le verità razionalizzabili e un universopercepito dall’artista attraverso l’ispirazione, nel silenzioin cui si medita il colore, nello studio del gesto. Le opereraccolte nella personale “Visioni, estasi, sensualità” pre-sentata dalla galleria Spazio Arte di Gavi, in Corte Zerbo,dipinti e alcune sculture, nella loro varietà segnica, testi-moniano inoltre l’apertura dell’artista alla contaminazio-ne stilistica, alla scoperta di materiali. Nata a Novi, diplo-mata al “Barabino” di Genova e laureata in architettura,Anna Gatto risiede a Francavilla. Quando ritrova i pen-nelli, dopo molti anni in cui la sua espressività pittoricaera rimasta in silenzio, uno strappo, un’aritmia inattesanel fluire dei giorni, ha scagliato la sua anima nello smar-rimento del silenzio e dell’ignoto, la sua identità si è fran-tumata e vaga nel buio. S’imbatte allora nei colori e sa-ranno i colori a comporsi in immagine, a creare di frontea uno sguardo fino a poco prima cieco d’angoscia, un nuo-vo mondo in cui le figure sono linee di tonalità e luce. Lavisione ha un ruolo centrale nell’opera di Anna Gatto, cheevolve verso un astrattismo denso di metafore cromati-che. Tradotta in materia carnosa dirompente da una ge-stualità istantanea, sensuale, è una visione non solo oniri-ca, ma tensione verso una dimensione metafisica e spiri-tuale. La mostra è aperta fino al 27 maggio, da giovedì adomenica dalle 16 alle 19. (E.C.)

LA MOSTRA • In Corte Zerbo a Gavi

L’astrattismodi Anna Gatto

Il simpatico extraterrestre in via Libarna ad Arquata

carla e di giocarci ogni vol-ta che passano da quelleparti. L’alieno, va da sé, èuna trovata pubblicitaria diSabrina Dallari, 38 anni, ti-tolare del “Forno della De-lizia” di via Libarna. Ma il “padre” dell’alieno èin realtà suo marito, Gian-luca Gismondi, il cui aspet-to duro e vissuto nascondein realtà una grande sensi-bilità umana e artistica,coltivata da sempre. Lapoesia è il suo primo amoree ora si occupa con passio-ne anche di scultura e mo-dellismo. Un uomo che alla

sensibilità unisce una gran-de esperienza di vita vissu-ta. Non è un caso che “IlForno della Delizia” sia di-venuto in poco tempo più diun negozio, ma un luogo diritrovo, un via vai di artistie di gente comune. Un luo-go in cui respirare genti-lezza e creatività. Un postointeressante perché rap-presenta lo spirito creativodelle persone comuni. Unluogo in cui si può ancoracapire l’importanza fonda-mentale e unica del gestocreativo di ogni uomo, ilcui gesto espressivo ha unavalenza straordinaria indi-pendentemente dalla tecni-ca e dal successo. È qualco-sa di simile all’arte di stra-da, ma è ancora qualcosa dipiù generale. È l’arte diogni uomo, l’arte del bam-bino che disegna e del pen-sionato che riprende in ma-no i pennelli dimenticatidopo una vita in fabbrica. Èla creatività più pura per-ché assolutamente gratui-ta, fatta senza lo scopo o lapretesa di primeggiare,l’arte che ha in se stessa ilsuo scopo. «Il mondo viag-gia veloce inseguendo debi-ti e banche – dice GianlucaGismondi – ma l’arte so-pravvive, anche se a sten-to, in ognuno di noi. Sono lasocietà, le banche, a ucci-dere l’arte. In Italia poi esi-ste ancora una certa chiu-sura nei confronti dellacreatività non ufficiale».

A chi sia capitato ultima-mente di passeggiare inpieno centro a ArquataScrivia, e più precisamentein via Libarna, avrà notatoda un po’ di tempo, la cu-riosa figura di un alieno agrandezza naturale. Questostrano personaggio, che inmano regge due micche dipane, ha da un po’ di tempoattirato l’attenzione dellepersone che abitano inquella zona. I bambini inmodo speciale sono rimastitalmente incuriositi dallastrana creatura che nonpossono fare a meno di toc-

gavi · vallemme 26ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Se non abbiamo perso ilconto, Giovanna Sutera èl’ottavo segretario comuna-le di Gavi in cinque anni. Èdi per sé già un record ma,secondo quanto emersonell’ultimo consiglio comu-nale, l’amministrazione co-munale gaviese ne potreb-be toccare un altro. Già ladottoressa Sutera lavora aGavi “a scavalco”: non è ti-tolare ma è a Gavi solo neiritagli di tempo rispettoagli impieghi negli altri Co-muni. Inoltre, deve essereprobabilmente l’unico se-gretario in Provincia asvolgere le sue mansioni intrasferta, cioè senza esserepresente nel municipio divia Mameli, sedute di con-siglio e di giunta a parte.La curiosa situazione è sta-ta resa nota dai consiglierecomunali del gruppo “Gavifutura” nella loro dichiara-zione di voto al bilancioconsuntivo 2011. «Abbiamoun segretario comunale “ascavalco” da circa due an-ni – hanno detto Livio De-stro e Manuela Barisone –non si sa quanto presentein municipio, nonostanteGavi abbia una popolazio-ne di quasi 5 mila abitantie quindi necessiti di un ri-ferimento costante negli uf-fici. Ci risulta che i vigili ealtri dipendenti debbanoandare più volte la setti-mana a Borgo San Martino[uno dei Comuni del Casa-lese dove Giovanna Suteraè segretario comunale; ndr]solo per far firmare i docu-menti. Devono quindi per-correre – hanno continuato– tra andata ritorno, oltre160 chilometri, spendendotempo e soldi in benzina,oltre a incidere negativa-mente sull’efficienza am-ministrativa del Comune».Barisone e Destro hannosottolineato le conseguenzenegative in particolare peril servizio di polizia munici-pale: «I vigili, che sono giàpochi, devono essere allon-tanati dalle loro mansioni(a tal proposito, che fine hafatto il concorso per l’as-sunzione del terzo vigile?).Quanto costa ai gaviesiquesta situazione anomalariferita al segretario comu-nale e quanto durerà anco-ra?».I due esponenti dell’opposi-zione hanno chiesto al sin-daco Nicoletta Albano sel’aumento del 40 per cento(da 73 mila a 103 mila eurocirca rispetto al 2011) dellespese per gli organi istitu-zionali, giunta e consigliocomunale, sia riferita al se-gretario comunale. Il primocittadino ha risposto che«sono spese diverse per ilpersonale, spalmate su va-rie voci e capitoli e non ri-guardano il segretario. An-zi, ringrazio la dottoressaSutera per il suo operato».Dopo l’addio di Maria PiaSciutto nel gennaio 2007 euna serie di altri segretari“a scavalco”, Gavi ha avutoun solo titolare a tempopieno, Fabio Fornaciari, incarica per meno di un annodal gennaio 2008. Poi è toc-cato nel 2009 a LorenzoGuerrera gestito in conven-zione con Borghetto, an-ch’egli andatosene dopo po-co tempo. Da allora solotanti part time, con Pieran-gelo Scagliotti più volte diritorno per “tappare i bu-chi”.

Segretarioin trasferta:un recorddi Giampiero Carbone

ilcaso

Giampiero Carbone

Più di mezzo milione (550 mi-la euro) per i rifiuti, oltre 211mila euro nei confronti delConsorzio Servizi alla Perso-na (Csp), e persino 9 mila eu-ro verso l’asilo nido privato:sono solo alcuni dei residuipassivi (cioè le cifre dovutema non pagate) del Comune diGavi, emersi dal bilancio con-suntivo 2011.In consiglio comunale il sin-daco Nicoletta Albano ha im-pedito ai consiglieri di opposi-zione di fare domande su talicifre. Una situazione non faci-le quella del Comune di Gavi,se si pensa che nel 2012, comeha confermato lo stesso primocittadino, arriveranno ben 300mila euro in meno dallo Stato.Il maxi debito con Econet, lasocietà che si occupa dellaraccolta rifiuti, e probabil-mente anche con Srt, gestoredella discarica di Novi, è or-mai noto da tempo, almenodal 2010. Albano in consigliocomunale a tal proposito haparlato di «costi esagerati»ma va sottolineato che il Co-mune non sembra avere anco-ra iniziato gli accertamentisulla tassa rifiuti degli anni2007, 2009 e 2010 per oltre259 mila, a cui si aggiungono246 mila euro per il 2011, ci-fre inserite fra i residui atti-vi. Soldi che dovrebbero esse-re stati versati dai contri-buenti proprio per coprire icosti del servizio rifiuti, che

ogni anno pesa sulle casse co-munali per 733 mila euro. Diaccertamenti si parla solo per2.400 euro riferiti al 2010.Con il Csp, consorzio che sioccupa del socio assi-stenzia-le, risultano 146 mila euro diresidui passivi dal 2005 al2010, con cifre che vanno da516 euro a 82 mila euro, che,sommate ai 65 mila del 2011,arrivano a oltre 211 mila eu-ro. Già negli anni scorsi l’enteaveva chiesto più volte al Co-

mune di predisporre un pianodi rientro. Impossibile averechiarimenti in consiglio co-munale anche su tale situazio-ne come sui 49 mila euro diarretrato risalenti addiritturadal 2004 alla voce prestazionedi servizi, che sommati al2011, portano a 106 mila eurodi de-biti. Per rimanere nelsociale, il Comune è in ritardoo non paga dal 2004 il contri-buto annuale all’asilo nido pri-vato: risultano 1.600 euro cir-

ca all’anno, diventati 9 milanel 2012. Ci sono poi persino10 mila euro datati 2005 per“Incarichi professionali ester-ni per servizi turistici”. Altrecifre importanti per “Acquisi-zione nei immobili nell’ambitodi viabilità, circolazione stra-dale”: da pagare 122 mila eu-ro per il 2009 e 359 mila per il2010, oltre a 52 mila per il2011. Cifre che il sindaco nonha voluto spiegare.

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L’AMMNISTRAZIONE • Le cifre emerse nelle pieghe del bilancio consuntivo 2011

Residui passivi, è un boomIl sindaco Albano non chiarisce all’opposizione la situazione debitoria

Sicurezza a bagno a Gavi.Nella caserma dei cara-bi-nieri di piazza Dante ci so-no infiltrazioni di acquaprovenienti dal tetto. Lepiogge delle scorse setti-mane hanno creato una vi-stosa macchia che scendelungo tutto lo spigolo versola scuola elementare e lapiazza, fino a terra. Unaprobabile perdita dal tettosta causando problemi al-l’interno dell’edificio, inuno degli appartamenti.Nella caserma infatti risie-dono quattro degli otto mi-litari e nel locale in que-stione vengono utilizzatidei catini per raccoglierel’acqua che scende dal sof-fitto. Non interessati, perora, gli uffici della casermaal piano terra, dove lavora-no i carabinieri comandatidal maresciallo Fabio Mar-tina. Oltre alle infiltrazioni,ancora una volta dalla ca-serma sono caduti calcinac-ci staccati dal cornicionedel tetto. Soltanto pochesettimane fa era intervenu-ta una piccola gru per ri-muovere le parti pericolan-ti ma il problema, a causasia delle piogge che delvento forte, si è ripropostonuovamente, tanto che ilcomando provinciale deicarabinieri, su richiesta deimilitari gaviesi, ha decisodi transennare l’area difronte all’ingresso per evi-tare pericolo per i passantinonché per le auto dei cara-

IL CASO • Disagi per gli appartamenti dei militari

Caserma infiltrata,carabinieri bagnati

EDILIZIA • Confermati in molti

Ecco la nuovacommissione

Debiti, allarme rosso

Il bilancio delComune di Gavi

presenta un pocoinvidiabile elenco diresidui passivi: 770

mila euro il totale.

binieri stessi, parcheggiatealtrove. L’edificio, costruitonel 1966, è proprietà comu-nale ma l’Arma ha dovutofar da sola per le transen-ne. Nei giorni scorsi nonc’è stato ancora nessun in-tervento per risolvere la si-tuazione. Il disinteresse daparte del Comune nei con-fronti della manutenzionedella caserma si era giàmanifestato alcuni anni fa,quando la porta basculantedel garage dove sono rico-verate le auto dei carabi-nieri si era rotta, costrin-gendo i militari a lasciareall’aperto i loro mezzi perdiversi mesi prima dell’in-tervento. L’unico interven-to che si ricorda riguarda

la messa a norma dell’im-pianto elettrico. Nel 2007 ilsindaco Nicoletta Albanoaveva annun-ciato ai gior-nali un progetto di ristrut-turazione della caserma da150 mila per l’edificio, ideapoi finita nel dimenticatoiocon la previsione dell’ab-battimento dell’immobile ela costruzione di un palazzoalto cinque piani a fini pre-valentemente residenzialicon parcheggi sotterranei,indicata nel nuovo piano re-golatore, previa probabilevendita ai privati. La situa-zione della caserma è statacitata dall’opposizione inconsiglio comunale ma ilsindaco non ha dato rispo-ste. (G.C.)

Il consiglio comunale di Gavi ha eletto la nuova commis-sione edilizia. La precedente, eletta nel 2006, era prorogatadi un anno circa dopo le elezioni del 2011. La maggior partedei componenti, scelti dalla maggioranza, è stata confer-mata. Non rieletti solo il geometra Gian Piero Pestarino(fra le persone ringraziate dal sindaco Nicoletta Albano nelconsiglio di insediamento di un anno fa per il suo grandeimpegno elettorale) e l’ingegner Silvano Carrea di Arqua-ta, oltre a Stefania Pezzan, all’epoca indicata dall’opposi-zione. Presidente resta Debora Bisio, negli anni Novantaconsigliere di maggioranza e assessore con Albano. Ricon-fermato anche il vicepresidente, l’architetto Lorenzo Mer-lo, fino al 2006 esponente dell’opposizione in consiglio co-munale per gli allora Ds e pochi mesi dopo le elezioni co-munali di quell’anno scelto dal primo cittadino fra i suoirappresentanti in commissione. Restano al loro posto altri“fedelissimi” come l’architetto Alberto Bergaglio e il geo-metra Fabrizio Debenedetti, candidato nel 2001 nella listadella Albano, oltre al collega Corrado Cassano. Non potevamancare il veterano Piero Gualco, geometra già finito nel-l’occhio del ciclone essendo il suocero del capo dell’ufficiotecnico Pierpaolo Bagnasco (separato però di fatto dalla fi-glia di Gualco). La maggioranza ha inoltre eletto l’ingegnerPierangelo Sardi di Gavi e l’architetto Marcella Gualco,vincitrice del con-corso per il restauro del Teatro Marencodi Novi. I consiglieri di opposizione del gruppo “Gavi cam-bia e riparte” hanno indicato l’ingegner Andrea Ceccotti.Scheda bianca dal gruppo “Gavi futura”. (G.C.)

gavi · vallemme 27ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Giampiero Carbone

«Fare come per il Cit»: suicosti del servizio rifiutiVoltaggio punta a rivederel’accordo stipulato nel 2006con Econet. La proposta èarrivata dal gruppo di op-posizione durante la di-scussione sul bilancio con-suntivo 2011 nell’ultima se-duta del Consiglio comuna-le. «I costi per la spazzatu-ra – ha detto il consigliereMichele Bisio – hanno il pe-so maggiore nel bilancio ea breve arriverà un aumen-to. Il Co-mune paga circacento mila euro, di cui 45mila per il servizio di rac-colta con un passaggio ogniquindici giorni in inverno.Un sistema inadeguato, conpochi cassonetti stradali.L’accordo del 2006 va rivi-sto come è stato fatto con ilCit a proposito della priva-tizzazione parziale».Il sindaco Lorenzo Repettoha ricordato il progetto“Rifiuto zero” del Comune,con l’eliminazione di tutti icassonetti «grazie a unaraccolta differenziata spin-ta estesa a tutto il Comune,come intende fare ancheArquata. L’accordo conEconet, stipulato dalla pre-cedente amministrazionecomunale nel 2006, va in-dubbiamente rivisto. C’è

un’intesa con altri sindaciin questo senso». L’opposi-zione ha pre-sentato inoltreun’interrogazione riferitain particolare all’elimina-zione del contenitore peroli esausti: «Siamo tornatiindietro di vent’anni, quan-

VOLTAGGIO • La proposta dell’opposizione al sindaco Repetto

«Il servizio rifiuti deve essere rivisto»

A breve arriveràun aumento dei costi della spazzatura

In arrivo una fontanella peracqua liscia e gassata apagamento in piazza Romaa Gavi. Lo ha deciso ilComune. Sostituita quindila storica fontanella (dasempre gratuita)nell’ambito dei lavori diriqualificazione dell’area;8400 euro la spesa.Gestione e manutenzioneaffidate a una ditta privata,che terrà per sé l’incassodell’erogazione dell’acqua.(G.C.)

Minerale in via Roma

Venerdì scorso Gavi ha salutato per l’ultimavolta Pierino Ferrari, 75 anni, ex giocatore del-la Gaviese e militante del Pci e poi del Pd. Solopoche settimane fa aveva attaccato la primapagine del quotidiano l’Unità alla bacheca delPartito Democratico di via Mameli, gesto checompiva ormai come un rito. Poi, purtroppo, hadovuto arrendersi dopo un ricovero all’ospeda-le di Novi. Ex dipendente dell’Enel, Ferrariviene ricordato nelle feste dell’Unità che si so-no svolte fino a vent’anni fa a Gavi, ed è sem-pre rimasto fedele a quell’idea della politica,nonostante tanti cambiamenti nel partito. Lasua grande altra passione era il calcio, sia dagiocatore nella Ga-viese che da tifoso dell’In-ter. «Nelle fila dei bian-cogranata – raccontachi lo ha conosciuto – Ferrari ha giocato comedifensore nel periodo in cui la società è passatada un livello pionieristico a quello dilettantisti-co, nella seconda metà degli anni ‘60. Sono statigli anni in cui si è preparato il grande salto dal-la Seconda Categoria alla Serie C in sei annicon patron Cervetto. Ferrari era il vecchio del-la squadra, essendo già più che trentenne». Ifunerali si sono svolti nella chiesa parrocchialedi San Giacomo. Per Ferrari manifesti di cor-doglio dal Pd, dall’Inter Club Vallemme e daicoetanei della classe 1936. Lascia la moglie Mi-chelina e i figli Patrizia e Claudio. (G.C.)

IL LUTTO • Scomparso lo storico militante Pci e Pd

L’addio a Ferrari

Rischia una condanna pesanteR.G., classe 1939, di Gavi, de-nunciato dai carabinieri dellacaserma gaviese per maltratta-mento di animali. L’uomo, a bor-do della propria macchina, nelpomeriggio di sabato stavatransitando nel centro storicoquando, nei pressi della Casadi riposo, ha pensato bene digettare dal finestrino un gattinodi pochi giorni. Non si è accortoperò di avere alle spalle l’auto

di servizio dei carabinieri, che lohanno immediatamente fermatoe identificato. Di fronte all’evi-denza, il 73enne gaviese nonha potuto fare altro che beccar-si una meritata denuncia allaquale seguirà un procedimentopenale. Il gattino è stato affida-to a una persona di buon cuoreche ha deciso di tenerlo per sé.L’animale non ha subito feriteparticolari nonostante il lanciodal finestrino dell’auto. (G.C.)

inbreveLA DENUNCIA

Getta il gattino dalla macchina

Fine settimana con la Festa delCavallo da Tiro a Tassarolo, inlocalità Alborina, nell’aziendaAgricola Castello di Tassarolo.Sabato, alle 8.30, il via al lavoronella vigna, al quale farà seguitola diffusione di sostanze biodi-namici per lo sviluppo dellepiante e la loro spruzzatura, conl’aiuto dei cavalli. Alle 10, nelbosco, escavazione degli alberie formazione, con i cavalli, dellecataste dei tronchi. Alle 12.30 ilpranzo e, nel pomeriggio, dalle14.30 nei campi la semina ma-nuale con i bambini della scuola

Libellula di Novi e della scuola“Paolo Spinola” di Tassarolo.Alle 18, il convegno dal titolo “Icavalli da tiro in Piemonte”, altermine del quale sarà servita(su prenotazione) la cena. Infi-ne, musica dal vivo. Domenica, a Tassarolo, alle 9,la processione dei cavalli e deicarri agricoli con la Festa dellaPiccola Grande Italia e il merca-to biologico. Alle 14.30, provedi precisione dei cavalli da tiroin un campo dell’azienda Ca-stello di Tassarolo. Info: 0143342248. (G.C.)

TASSAROLO

Festa del cavallo da tiro

Eletto il nuovo consiglio diretti-vo dell’Unpli pro-vinciale diAlessandria. Ne fanno parteAgostino Repetto (della pro lo-co di Pratolungo di Gavi), Anto-nio Rasore (Ovada), Anna Ma-ria Assandri (Ponzone), Ales-

sandro Armano (Fraschetta) eDiego Oddone (Borgoratto).Nuovo presidente è stato elettoBruno Ragni, presidente dellaPro loco di Carezzano. L’UnpliAlessandria riunisce le pro locodi tutta la provincia. (G.C.)

PRO LOCO

Nuovo direttivo provinciale

servizi – ha spiegato il sin-daco – e sono stati concessicontributi di carattere so-ciale. Importanti i lavorisulle scuole per 170 milaeuro e i fondi ottenuti per ilmunicipio, oltre al monito-raggio sull’oratorio di SanSebastiano. Realizzati in-terventi anche per l’acque-dotto». L’opposizione ha re-plicato ricordando, tra l’al-tro, l’istituzione dell’addi-zionale Irpef e l’aumentodei costi Enel per l’acque-dotto, «addirittura quadru-plicati».

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do l’allora amministrazionecomunale aveva istituitoquesto servizio. Ora i citta-dini devono sversare nei la-vandini l’olio da cucina».L’assessore Lucio Prati harisposto che «la normativavieta di effettuare la rac-colta degli oli con conteni-tori sistemati su suolo pub-blico e non custoditi. A bre-ve, con l’apertura dell’isolaecologica, tali sostanze sa-ranno anch’esse conferibi-li».Tornando al bilancio, l’a-vanzo è di 70 mila euro.«Non abbiamo tagliato i

daovada

Il pronto soccorsodeve chiuderePerché soprattutto la notte non si può chiamare “Pronto”e per tutto l’ovadese questo è un disservizio. Ci è capitatodi chiamare il 118 alle 20,30, arrivata l’ambulanza senzadottore a bordo, abbiamo chiesto che il paziente fosseportato all’Ospedale di Novi Ligure, ci hanno risposto cheavrebbero chiesto in centrale e poi l’ambulanza è andataa Ovada. Al Pronto Soccorso di Ovada ormai da parecchiotempo il laboratorio di analisi è chiuso e comunque nonc’era il radiologo, non c’era un’anestesista, erano reperi-bili questo ha comportato il trascorrere dei minuti e poiore, che in alcuni casi può essere tempo molto prezioso.Se il Pronto Soccorso di Ovada non esistesse questo nonaccadrebbe, le ambulanze porterebbero i pazienti ai Pron-to Soccorso o di Novi Ligure o Alessandria o Acqui Termedove il personale è presente e il soccorso più “pronto”che a Ovada.

Paola Badino

daovada

Valorizziamo l’efficienzaI primi “contatti ravvicinati” con l’ospedale di Ovada,escludendo gli esami di routine, li abbiamo avuti dician-nove anni fa, quando il nonno accusava sintomi inusualiche i dottori “privati” non sapevano associare a nessunapatologia. Il nonno stava sempre peggio e la lista dei dot-tori del Piemonte si stava esaurendo. Nonostante le rac-comandazioni dei conoscenti che si ostinavano a sconsi-gliare il consulto con i dottori dell’ospedale, decisamentecontrocorrente, ci siamo rivolti alla dottoressa Paola Va-rese. Dopo un’attenta analisi, è giunta a una tragica con-clusione: il nonno era malato di una malattia all’epocapressoché sconosciuta non solo all’ospedale di Ovada, main tutta Italia! I dottori del San Matteo di Pavia, visitandoil nonno, hanno commentato: «Tenetevela stretta una dot-toressa così!». Chissà cosa penserebbero se sapesseroche addirittura alcuni degli ovadesi vorrebbero vederel’ospedale chiuso? La nonna, decidendo di farsi operaresia di ernia inguinale che di calcoli al fegato in Ovada, erastata data per spacciata. Invece, i dottori AlessandroMontobbio, Mario Gaione e Vezio Laganga, insieme allaloro equipe, le hanno risolto i problemi. Un plauso parti-colare va inoltre agli infermieri dei reparti Medicina eChirurgia, sempre disponibili e affezionati ai loro pazien-ti. In conclusione, è opportuno sottolineare che errori di

varia entità si possono riscontare in ogni ospedale, com-prese le eccellenze italiane, perciò sarebbe meravigliosose alcuni ovadesi, anziché puntare il dito verso i difetti,valorizzassero l’efficienza di ciò che hanno a disposizio-ne, tenendo ben presente che se l’ospedale dovesse effet-tivamente chiudere, non avrebbero neppure un quarto diciò che dispongono ora! È inoltre troppo facile criticarequando non si conosce o non si ha a che fare. Vista la no-stra esperienza (di cui avremmo fatto volentieri a meno),ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti coloro che lavo-rano nell’ospedale di Ovada per l’efficiente servizio.

Famiglia Sobrero-Repetto

lalettera

RingraziamentoNoi familiari di Loris Bianchi ringraziamo sentitamentel’Amministrazione e il personale della Residenza Dotto diMontaldo Bormida per le cure e l’assistenza riservate alnostro caro durante il suo periodo di permanenza pressola loro struttura. La loro gentilezza e disponibilità ha resomeno pesante la sua malattia e rimarrà nel nostri cuori.Un saluto affettuoso anche agli ospiti della Residenza perla compagnia tenuta al nostro familiare.

danovi

Il 12 maggio tutti a Romaper la manifestazioneLa Federazione della Sinistra (Prc-Pdci-Socialismo 2000-Lavoro e Solidarietà) invita a partecipare alla manifesta-zione che si svolgerà dalle ore 14 di sabato 12 maggio aRoma (ci saranno pullman, per chi vuole esserci, ancheda Alessandria). Alle compagne e ai compagni, alle donnee agli uomini della sinistra, alle pensionate, ai pensionati,alle lavoratrici e ai lavoratori, agli intellettuali, ai giova-ni, per contrastare le direttive antisociali dell’Unione Eu-ropea e della Banca Centrale Europea, che hanno già pe-santemente colpito i popoli e i lavoratori di tanta partedell’Europa e distrutto quasi ovunque lo stato sociale eu-ropeo, ora integralmente assunte anche dal governo delnostro Paese. Il governo Monti ha incarnato fino in fondolo spirito antisociale e antidemocratico dell’Ue e dellaBce; ha ulteriormente degradato il sistema pensionisticopubblico; intervenendo ossessivamente sul mercato dellavoro, ha esteso e ratificato la precarizzazione quale“forma nuova” e strutturale del lavoro. Sta cercando dicancellare l’articolo 18 con l’obiettivo di liquidare l’interostatuto dei lavoratori; è andato destrutturando quel poco

che resta dello stato sociale; ha compresso ancor più sala-ri, stipendi e pensioni, anche attraverso un giro di vitesulle tassazioni dirette e indirette salvaguardando inte-gralmente gli interessi del grande capitale e dei ricchianche tramite la rinuncia a qualsiasi forma di patrimonia-le; ha introdotto nella Costituzione l’obbligo del pareggiodel bilancio violando la Costituzione stessa, creando lepremesse per un’estinzione dello stato sociale. Attraversoquesta politica economica, integralmente dettata dal Fmie dalla Bce, il governo Monti lavora sul piano strategicoper la costruzione di un “nuovo ordine” sin qui mai inte-gralmente costituitosi nella storia dell’Italia repubblica-na: un ordine liberista organico e strutturato, tendente asvuotare di senso la Costituzione nata dalla resistenza amortificare ed emarginare ulteriormente il mondo del la-voro, sfibrando pericolosamente gli assetti democraticidel Paese e costituendo, conseguentemente, nuovi assettidi potere, tanto autoritari quanto antisociali. Si tratta diun quadro complessivo che viene sapientemente celato ocomunque edulcorato dalla quasi totalità dei media e datanta parte delle forze sociali e politiche. Anche per que-sto c’è uno scarto drammatico tra l’impotenza dell’attaccocondotto dal governo Monti e dalla Confindustria e la ri-sposta sociale. Si pone quindi il problema, centrale, dellacostruzione di un’opposizione di sinistra democratica,unitaria e di massa. È rispetto a queste esigenze, ormaiineludibili, che la Federazione della Sinistra, organizzauna manifestazione nazionale, a Roma, sabato 12 maggio,contro le politiche del governo Monti. Questa manifesta-zione è un contributo iniziale alla costruzione di un largoe unitario movimento di lotta. Invitiamo tutte le forze disinistra e democratiche a partecipare. Stiamo, insomma,operando per una manifestazione grande e partecipata,capace di richiamare compagni, lavoratori, soggettivitàdi sinistra e democratiche da ogni parte d’Italia.

Gianni Malfettani - Segretario provinciale Pdci

danovi

Un grazie ai medici della neurologiaLa famiglia di Maria Angela Repetto, mancata nelle setti-mane scorse, desidera far giungere i propri ringraziamen-ti al personale medico e infermieristico del reparto diNeurologia dell’ospedale San Giacomo. Il marito GiuseppeSoro e il figlio Andrea ringraziano inoltre il personale del-l’Adi e il medico di famiglia della signora Repetto.

lelettere 28ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligure

via Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Ferrando . . . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Sonia Biglieri, Lorenzo Carre-ga, Claudio Casonato, Michela Ferrando, Gian-luca Guglielmero, Enrico Ivaldi, Luca Lovelli,Naomi Pesce, Enrico VarrecchioneAbbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

Stampa AGA Arti Grafiche Associate - corso C. Brunet 13/15 - Cuneo

Se, passeggiando nelle campagne novesi, vi capita di imbattervi in un folto gruppo di persone che si picchia e tenta diaccoltellarsi a vicenda, non preoccupatevi: è solo un allenamento di Krav Maga. La tecnica di combattimento israeliana,che sta prendendo sempre più piede non solo tra gli appassionati di arti marziali ma anche tra la gente comune, hanumerosi estimatori anche nella nostra città. Lo scopo è uno solo, e vale anche per il gentil sesso: imparare a difendersiin modo semplice ed efficace. Nella foto, un gruppo di atleti insieme al trainer Davide Giacomello.

Tutti nei campi a lottare con il Krav Maga

Un nuovo allestimento per la Pinacoteca di Tortona. Dal 25maggio la struttura presenterà al pubblico 90 opere dellacollezione della Fondazione Cassa di risparmio di Tortonae un nuovo catalogo edito da Skira.

Pinacoteca, nuovo allestimento

“Scienza e media, un rapporto in crisi?” è il titolo dellaconferenza che si terrà questa sera (ore 19) alla sede diCultura e Sviluppo (Alessandria, piazza De André 76).Partecipano Giancarlo Sturloni (foto) e Donato Ramani.

Tra scienza e giornalismo

AuguriNonna!

Vorrei approfittare della vostra ospitalità per fare tantiauguri a mia nonna materna, che lo scorso primomaggio ha compiuto novant’anni. Auguri nonnaPierina!

Michela

«Prima diiniziare a suo-nare jazz ha com-piuto “severi” studiin campo classico epoi numerosi stage…ecc…». In quasi tutte lebiografie dei jazzisti di ul-tima generazione, o middleage, è una frase ricorrente.In effetti diventare jazzistapresuppone un’infanzia votataallo studio di armonia, scale esolfeggi. Dado Moroni, pianistache non necessita di particolaripresentazioni, stravolge questo ste-reotipo dimostrando che, sia pur ra-rissimamente, si pos-sa diventare un“number one” internazionale anche do-po lunghi anni di studio autodidatta.Genovese ma di origine “basso piemonte-se” (padre di Novi Ligure e madre di Ova-da) è uno dei pianisti più richiesti in Euro-pa e negli Stati Uniti. Il suo debutto disco-grafico a 14 anni con Franco Cerri e in se-guito, non ancora maggiorenne, con TullioDe Piscopo e Franco Ambrosetti ha stabili-to una collaborazione che prosegue tut-t’oggi. Nella piena maturità Moroni mo-stra la fermezza di un jazzista di rango,con molta personalità e passione.Proprio per le sue origini “locali”, DadoMoroni dovrebbe essere considerato unnovese a tutti gli effetti, sia perché nonmanca mai di ricordare le sue origini, siaper le sue numerose performance nel no-stro territorio. Lo ricordiamo ai Giardinipubblici di Novi negli anni Ottanta con lasua ex compagna Adrienne West (in occa-sione della rassegna “Un, due, tre…) e inseguito all’ex pub “Mixer” di viale Saffi,alla biblioteca civica e soprattutto in di-verse occasioni al “Serravalle Outlet inJazz”. Ma anche gli ovadesi hanno avutopiù occasioni per applaudirlo nella loro zo-na.Chissà se le rispettive amministrazioni, ri-corde-ranno un giorno di conferirgli un ri-conoscimento per i risultati mondiali cheDado Moroni ha rag-giunto.«Nei primi anni Settanta – ricorda Dado –Franco Cerri registrava una trasmissioneradiofonica e con la troupe girava per iclub “tastando” la salute del jazz italiano.Venne anche a Genova, al Louisiana, e miascoltò. Avevo 13 anni e suonavo “Autumnleaves” e un blues. Un anno e mezzo dopoquella trasmissione dopo mi telefonò a ca-sa e io mi spaventai perché per me Francoera un mito. Mi invitò a “Di Jazz in Jazz”che era la controparte televisiva di quelloche faceva per la radio. Raccoglieva talen-ti e mi chiamò in trasmissione. Presentavacon Sabina Ciuffini e c’erano l’OrchestraRai, Giampiero Boneschi e tutti i piemon-tesi doc come Gianni Basso, Sergio Fanni,Leandro Prete, Carlo Milano, Carlo Sola,Sergio Rigon ecc… Conobbi Basso chesuonava con Luciano Milanese che mi pre-se sotto la sua ala, fornendomi copie di au-diocassette da sentire. Mi accompagnavapapà Alfredo. Discusse a lungo con Basso,entrambi piemontesi, e parlarono del Ca-polinea di Milano che era il locale idealeper fare importanti incontri. Provenendoda Genova il Capolinea era vicino al casel-lo dell’autostrada quindi ci si metteva po-co. Non c’erano i limiti di velocità co-meoggi e finita la scuola e dopo aver studiatomangiavamo qualcosa e alle 20 partivamo

per essere lì alle9.30. Cominciavamocon le jam session cheduravano fino alle 2 dinotte. Meno male cheavevo la scuola vicino acasa. Facevo i compiti madormivo poco e mio padremeno di me, perché dovevaandare in ufficio».Con chi ti sei trovato sullostesso palco in quel periodo?«Erano anni fantastici. Dal Ca-polinea passavano Sonny Rollins,Elvin Jones, Miles Davis, tutti ami-ci di Giorgio Vanni. Mi è spiaciutonon essere presente quando venneMiles al termine di un concerto, ma hoincontrato praticamente tutti. A Mila-no per il Jazz negli anni Ottanta funzio-navano bene il Teatro Lirico e il Ciak,ma noi guardavamo al Capolinea per-ché aspettavamo con ansia l’americanoche quasi sempre passava».Questa storia che circola sul tuo conto,secondo la quale saresti autodidatta, èvera o si tratta di leggenda?«È vera, è vera. Studi normali, pochissi-mi. Il piano, inizialmente, era nella casa dimia sorella che l’aveva acquistato ma nonlo suonava. Ho iniziato così, strimpellandoe subito le cose mi risultarono facili. Lamusica la sentivo dentro e sapevo già qua-li tasti usare. Cominciai a studiare quasisempre da solo. Poi incontrai Flavio Cri-velli che è un farmacista-pianista allievodi Benedetti Michelangeli e spesso suona-va al Louisiana con un trio Jazz. Era l’uni-co che mi poteva seguire. Genova alloranon era Milano dove c’erano Franco D’An-drea e Mario Rusca. Una sera mio padremi portò al Louisiana per presentarmi aCrivelli, il quale non voleva neanche ascol-tarmi. Avevo 12 anni ma suonavo il jazz.Alla fine si convinse e mi mise al piano».Ricordi cosa suonasti?«Un boogie e un brano di Fats Waller. Ac-cettò di venire a casa mia al lunedì pome-riggio per darmi lezioni di musica jazz.Partimmo da lì e fu l’inizio di una collabo-razione fantastica. Flavio Crivelli insegnòanche a Massimo Faraò e a Aurelio Cano-nici che poi si appassionò alla direzioned’orchestra e oggi dirige in tutto il mondo.Quindi ne ha creati di personaggi. Questosignifica essere stato allievo di BenedettiMichelangeli. Oggi Flavio ha 87 anni ma èrimasto un ragazzino, guascone e semprecuriosissimo».Dal tuo stile si evince una formazione de-cisamente “nera”. «Probabilmente perché i dischi che com-prava mio padre erano maggiormentequelli di musicisti della tradizione afroa-mericana: Ellington, Fats Waller, Art Ta-tum, Earl Hines, Oscar Peterson, Bud Po-well, Errol Garner. Mi consigliarono in se-guito di ascoltare Bill Evans e seguii ilconsiglio perché è bello vedere entrambi ilati del Jazz. Evans aveva cose che altrinon hanno e quindi è meglio conoscerli tut-ti per allargare lo spettro. Di Jarrett subitonon ne volevo sapere. È come quando miconsigliano caldamente di vedere un film.Istintivamente rifiuto, ma poi mi avvicinoquando lo sento necessario e quindi affittoil dvd. E così in seguito, per Keith Jarrett,andai a sentirmi le sue cose. Mai vissuto ilmito del “Guru”, come molti musicisti cheseguendo l’immaginario collettivocredono che il loro idolo possa fa-re o gli si possa consentire di farequalsiasi cosa. Per esempio permolti Miles era un oracolo. Se fos-se andato a sputare sul palco sa-rebbe andata lo stesso benissimoper i suoi seguaci. Mi sono det-to che Oscar o Tatum, al-la fine, sono esseri

umani e non superuomini. A differenza deipianisti neri di oggi, quelli del passatohanno dovuto tirare fuori una forza ecce-zionale per superare momenti storici terri-bili, a cominciare dal razzismo».Visto il consolidarsi del tuo talento musi-cale, a 25 anni sei stato invitato come uni-co musicista euro-peo, a far parte dellagiuria del premio internazionale pianistico“Thelonious Monk” a Washington. Da lìcominciò la tua esperienza americana? «Cominciò prima. Clark Terry, con cui ave-vo suonato e inciso, espresse pubblica-mente il suo punto di vista nei miei con-fronti. Parliamo di giovani che interpreta-vano la musica di Monk. Disse: “Perchénon invitiamo anche un giovane che vieneda un mondo diverso da quello americanoed è già un professionista?”. Mi chiamò,mandai il curriculum e rimasero favore-volmente impressionati. Mi trovai a Wa-shington e in quell’occasione vinse MarcusRoberts. Il terzo premio andò a Joey DeFrancesco. La prima volta andai a NewYork nell’82 grazie a Franco Ambrosettiche registrava “Wings” con Buster Wil-liams, Kenny Kirkland, Michael Brecker eDaniel Humair. Convinse i miei genitori,ma arrivai negli States a disco quasi finito.Lui dovette tornare di corsa a Lugano perseguire la sua azienda e io rimasi pratica-mente solo a New York. Però avevo qual-che contatto con americani con i qualiavevo suonato al Capolinea, ad esempioJimmy Owens. Così comincia la “scuoladei club”. L’anno dopo, il 1983, mi accom-pagnò invece James Moody e poi continuaia tornare con sempre più frequenza».Il tuo disco per piano solo, “Solodado”,rappresenta momenti di introspezio-ne profonda, ma è anche una per-sonale ricerca di suoni.«Sì, però c’è anche molta tradi-zione. Anche lo stride. Se doves-si scegliere uno tra i dischi chepiù mi rappresentano, optereiproprio per “Solodado”. Questodisco ha una genia particolare. Èstato inciso per caso, nel sensoche avevo registrato un pezzoper il “Memorial Tito Fon-tana” e andai nella salad’incisione di un ami-co, Roberto Vigo diGenova, per regi-strare un solobrano. Almenoqueste erano leintenzioni ini-ziali. Poi, vistoche il mioamico avevada fare, con-tinuai a regi-strare a ruo-ta libera. Eranotte e andai

avanti per

un’ora e mezza di musica che poi decisi dimettere su cd. Poi penserei ad altri due di-schi. Il primo realizzato quando ero ra-gazzino con Julius Farmer e De Piscopo,presentato da Franco Cerri. Il secondo inetà più matura, con Niels Pedersen, TullioDe Piscopo e Ambrosetti. Mi viene da sor-ridere quando lo riascolto. Non rifarei cer-te cose oggi, ma ero ancora incosciente etentavo situazioni ardite».Quali sono state le esperienze più appa-ganti? «Direi l’incontro con Franco Ambrosettiche mi ha portato fuori dall’Italia, lancian-domi da una piattaforma internazionale.Prima ancora l’incontro con Franco Cerriche mi ha tirato fuori da un club e quellocon Gianni Basso che ebbe il coraggio dichiamarmi quando non ero ancora pronto.Ma lui ha creduto in me». E gli incontri “internazionali”? «Con Gillespie. Lo avevo visto tante volte,ma pensare di suonarci insieme… GianniBasso mi convinse a diventare jazzista atutti gli effetti, quando ero in bilico se farel’avvocato o il musicista. Un giorno mi por-tò davanti a Gillespie ed eseguii i suoi pez-zi. Dizzy mi disse: “Ma tu cosa vorresti fa-re? L’avvocato? Noooo, noooo, ci sono trop-pi avvocati in giro ma non ci sono buonipianisti”. E quella fu la mia consacrazio-ne. Poi citerei l’incontro con Kenny Barrondi cui sono amico sin dai primi anni ’80, Cisiamo conosciuti e ci siamo trovati. Perso-na straordinaria, umanamente un papàdolce, tranquillo e sana. Con lui ho condi-viso la grande esperienza “One tundre goldfingers”. Dieci pianisti portano lo spetta-colo in Giappone ogni 2 anni, duettano e sialternano. Ero con Cedar Walton, RayBryant, Benny Green, Cyrus Chestnut, To-shiko Akioshi, Don Friedman, Junior Man-cee Eric Reed. Però non abbiamo ancorainciso tutti insieme, almeno ufficialmen-te».Per il futuro? «Progetti per piano solo e in duo con MaxIonata con cui celebriamo Ellington eStrayhorn; in trio con Marco Panascia eAlvin Queen. L’altro progetto è lo stesso

trio più Joe Locke per la musica diJohn Coltrane (Legacy of J.C.) ecomprende repertori anche dipersone che hanno collabo-rato con “Trane”, comeFreddie Hubbard, Elvin Jo-nes e McCoy Tyner. Oppureeseguiamo standard cheColtrane ha toccato e tra-sformato. Infine c’è un triocameristico piano, vibrafo-no e sax, con Rosario Giu-liani e Joe Locke».

Gino Fortunato _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

29ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netilpersonaggio

Il jazzista Moroni, di origini novesi e ovadesi tra ricordie progetti

Il Dadoè tratto

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2011

www.novionline.net • www.ovadaonline.net30

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31ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlospettacolo

Prende il via la XIV edizione diEchos 2012, che iniziata domenica29 aprile, terminerà domenica 17giugno. Nato nel 1999, il Festival haottenuto nel corso degli anni premie riconoscimenti dai Presidenti del-la Repubblica Carlo Azeglio Ciampie Giorgio Napolitano, nonché il Pa-trocinio della Commissione Nazio-nale Italiana per l’Unesco ininter-rottamente dal 2003. Echos si pro-pone di valorizzare il ricco patri-monio storico, artistico, culturale epaesaggistico della provincia diAlessandria ambientando concertidi altissima qualità in chiese, palaz-zi, pievi, abbazie, oratori, musei,castelli e teatri storici. Sicuramen-te internazionale il taglio della ma-nifestazione sul versante degli arti-sti: nelle precedenti edizioni Echosha presentato musicisti di famamondiale e giovani di grande talen-to provenienti da 24 nazioni e da 4continenti. La continua crescita diquesto evento musicale, ormai daconsiderarsi tra le manifestazionimusicali più rilevanti a livello re-gionale, è confermata dal lusin-ghiero e sempre più significativosuccesso di pubblico e dall’ampiorisalto che la manifestazione ottie-ne sui mezzi di informazione.

Le musiche di Vivaldi risuoneran-no sabato 12 maggio alle 21.15presso l’Esedra di Palazzo Sanfronta Quattordio dove si esibirà l’Aï-ghetta Quartett, quartetto di chi-tarre. Il Duo Palomares, violini,eseguirà, tra le altre, musiche diBach presso la Chiesa dell’Assuntadi Grondona domenica 13 maggioalle 17.30. Tutto dedicato a Beetho-ven sarà il concerto del Duo Mus-sakhayajeva – Schiavo, violino epianoforte, che si esibirà sabato 19maggio alle 21.15 presso la ChiesaParrocchiale di Fubine. Domenica20 maggio alle 17,30 il Duo Süs-smann – Bakke, violino e pianofor-te, eseguirà, tra le altre, musiche diProkofiev presso la Chiesa di SantaMaria e Dalmazio di Masio. Le notedi Beethoven, Schumann e Chopin,grazie al pianoforte di Enrique Ba-tiz, risuoneranno sabato 26 maggioalle 21.15 presso l’Oratorio dellaMaddalena di Novi. Ensemble Va-riabile, clarinetto-violoncello-pia-noforte, eseguirà brani di Beetho-ven e Brahms domenica 27 maggioalle 17,30 presso la Tenuta San Pie-tro di Tassarolo. Mozart, Haydn,Schubert e la famiglia Strauss ver-ranno interpretati venerdì 1° giu-gno alle 21.15 presso la Chiesa di

San Pietro di Cassano Spinola dalWiener KammerSymphonie, quin-tetto d’archi-flauto-pianoforte. Sa-bato 2 giugno alle 21.15 presso ilCastello di Piovera il MagnascoQuartet, fisarmonica-violino-clari-netto-pianoforte, suonerà le musi-che di Rossini e Strauss jr. Il DuoKuleshov – Skovorodnikov, violinoe pianoforte, farà risuonare le mu-siche di Mozart, Beethoven eBrahms domenica 3 giugno alle17,30 presso il Convento e Quadre-ria dei Frati Cappuccini di Voltag-gio. Sabato 9 giugno alle 21.15 pres-so il Castello di San Cristoforo siesibirà il Duo Furia – Onnis, bando-neon-chitarra, con musiche, tra lealtre, di Piana. Beethoven Rachma-ninov e Chopin saranno interpreta-ti dal pianista Alexandru Negriucdomenica 10 giugno alle 17,30 pres-so il Monastero di San Remigio diParodi Ligure. Silvia Chiesa, con ilvioloncello, si cimenterà con le mu-siche di Bach sabato 16 giugno alle21.15 presso l’Abbazia di RivaltaScrivia. Il Duo Duroy – Boucharlat,violino e pianoforte, con le musichedi Beethoven, Debussy Franck,chiuderà la rassegna Echos 2012domenica 17 giugno alle 17,30 pres-so il Castello di Rocca Grimalda.

Domani pomeriggio, alle17, presso l’auditorium Pit-taluga del conservatorioVivaldi di Alessandria (viaParma 1) si terrà il concer-to d’eccezione dal titolo“Paesaggi sonori della Boe-mia”, con il violista JanReznicek e il pianista com-positore Eduard Spacil[nella foto]. Jan Reznicek èstato primo violino dell’Or-chestra Filarmonica di Sta-to di Brno, poi violista, e,per oltre vent’anni, mem-bro stabile del MoravianQuartet (sei anni come vio-linista e, dal 1992, comeviolista). Nel 1996 ha otte-nuto il suo secondo diplo-ma, in viola, sempre allaJanácek Academy of Musicand Performing Arts, di-stinguendosi tra i più bril-lanti allievi del ProfessorKratochvíl. È ora viola delprestigioso Janácek StringQuartet e, dal 1990, docen-te al Conservatorio diBrno. Per due anni ha an-che insegnato alla JanácekAcademy of Music andPerforming Arts. Il suo re-pertorio è estesissimo, dalbarocco ai contemporanei,

con grande duttilità e at-tenzione per i numerosibrani a lui dedicati. La suaattività concertistica spa-zia dal suo Paese di origineai principali festival e ras-segne di tutto il mondo. Im-portante negli ultimi annila collaborazione con ilCreatives Centrum Wien econ il compositore KurtAnton Hueber. Eduard Spa-cil nel 1975 è stato tra ifondatori del Barok JazzQuintet con il quale ha

viaggiato per tutta Europatenendo oltre duemila con-certi. Attualmente è il di-rettore artistico di questoimportante ensemble. Dal1980 al 1990 ha lavorato in-tensamente come composi-tore, concentrandosi parti-colarmente sulla musicaelettroacustica. Dal 1990ha collaborato con la Yama-ha Company come promo-tore delle sue tastiere e,nella fattispecie, i suoi pia-noforti digitali. Personag-gio musicale eclettico, lasua attività di concertista ecompositore attraversaambiti e generi differenti,dal classico all’elettronicaal jazz, sempre prediligen-do le esperienze votate allacontemporaneità, perlequali ha tenuto molte pri-me esecuzioni. Il program-ma del concerto includerà,tra gli altri brani, la sonataper viola e pianoforte diMartinu. La Sentence of so-litude per viola di Zamec-nik, tre prime esecuzioni dibrani scritti per l’occasioneda tre studenti di composi-zione del Conservatorio.(S.B.)

Domenica 13 maggio, alle 21, il Re del Poptornerà a brillare sul palcoscenico del ci-neteatro Alessandrino (via Verdi, Alessan-dria) grazie a un evento straordinario pro-mosso dall’agenzia Anteprima. Si trattadel più grande tributo italiano a MichaelJackson mai realizzato, portato in scenadal sosia vocale e fisico per eccellenzaRoy Paladini, protagonista con la sua Smo-oth Criminals Band. Quattro musicisti, duecoriste, tre ballerini accompagnano rigo-rosamente dal vivo il protagonista Roy inquesto viaggio musicale, una magica fu-sione tra canto, danza, spettacolo, luci, co-stumi e colori, che lasciano il pubblico abocca aperta, incredulo davanti al mitoche rivive, incredibilmente, sul palcosce-nico. Roy Paladini è vincitore del premiodella critica nel 99’ come impersonator diMichael Jackson nella trasmissione “Mo-menti di gloria” condotta da Mike Bon-giorno, ha lavorato insieme a uno dei co-reografi di Janet Jackson. Vocalist nellepiù importanti discoteche d’Italia, maturaesperienze professionali con la band dellacantante Fiordaliso, canta al fianco delpersonaggio televisivo Franco Oppini epartecipa come ospite a numerose tra-smissioni televisive. Vincitore di diversiconcorsi canori, Roy è stato insignito delpremio “Best Italian Michael Jackson’sVoice”. Recentemente si è esibito anchenella trasmissione “Italia’s Got Talent”,dove ha sfoggiato la sua incredibile bravu-ra nel canto e nel ballo. Con lui saranno

presenti all’Alessandrino Emanuele Sber-na (batteria), Emanuele Bresciani (chitar-ra), Valerio Acerbis (tastiere), MicheleBattaglini (basso), Anna Scalvini e Eleono-ra Gasparini (voce), i ballerini MorrisMaffeis, Mattia De Luca e Marco Marto-relli. (S.B.)

ROCCA GRIMALDA

‘La vie en rose’all’apertoDomenica 27 maggio il ca-stello di Rocca Grimalda,dalle 11 alle 18, offre unagiornata all’aria aperta neisuoi spazi, intitolata “Lavie en rose”, oltre a visita-

re il castello e i suoi giardini si potrà assistere a unaconferenza di Gianni Franzone sui fiori nell’art déco,osservare una mostra di acquerelli, ascoltare canzonifrancesi. Ci saranno un atelier di pittura e di erbario,e si organizzeranno intrattenimenti e giochi per bam-bini.

ALESSANDRIA

Simone Weilsullo schermoDomani sera, a Alessandria,presso l’associazione Sintonia(piazza D’Annunzio 1), si terràla proiezione in anteprima delfilm “Un incontro con SimoneWeil”, realizzato dalla registaJulia Haslett intorno alla figuradella filosofa morale. La regi-

sta che da sempre sente un grande trasporto verso laWeil, intraprende un viaggio per comprendere comenella filosofa la perdita della fiducia nella politica ab-bia condotto a un risveglio della spiritualità.

PASTURANA

Il teatro della PorottoSabato 12 maggio 2012 alle ore 21,presso la Sala Europa di Pasturana(situata sotto il municipio) va inscena lo spettacolo teatrale “Vicinidi casa” di e con Raffaella Porotto[nella foto], nell’ambito della mini-rassegna denominata “Teatro ri-stretto”, patrocinata dal Comunedi Pasturana e organizzata dall’In-

ventateatro di Novi Ligure. L’ingresso è di 5 euro.Prossimo appuntamento di “Teatro ristretto” il 19maggio con “In alto mare”.

Fino al 17 giugno ad Alessandria la rassegna nel ricco patrimonio artistico ambientale

Domenica omaggio a Michael Jackson all’Alessandrino

Tributo al re del Pop

Gli echi dal mondo,concerti da 24 paesi

Domani appuntamento al conservatorio ‘Vivaldi’

Boemia in auditorium

32ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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CALCIOMolare corsaro,Stazzano inutilesuccesso

PAGINA 33

CICLISMOAd Ovadasi correLa Resistenza

PAGINA 38

PODISMOIn mille per correre le Portedi pietra

PAGINA 39

SERIE D • Storico risultato, ma dirigenza delusa dal clima di freddezza nei confronti della squadra

Novese, amaro traguardoPesa l’indifferenza verso i biancocelesti di una parte dei tifosi e della città

Anche nell’ultima della regu-lar season la Novese si con-ferma squadra capace di im-porre la propria legge anchein trasferta. I biancocelestihanno espugnato l’Ottolenghicon una prova autoritaria etranquilla con il risultato al si-curo già dopo 10’ del primotempo grazie alle marcaturedi Mair e Rolando. Poi ordina-ria gestione del risultato e delgioco per potere arrivare in-denni ai play off e traguardoraggiunto con un pizzico dispavento per un calo di pres-sione dell’acquese Kolek cul-minato con il suo trasportoall’ospedale per i dovuti ac-certamenti che hanno esclu-so complicanze. Nella ripresa invece tanta ac-cademia e poche azioni peri-colosi ma non era certo lasquadra ospite a dovere pre-mere sull’acceleratore mentrei termali hanno dato l’impres-sione di essere mentalmentein vacanza al termine di ungirone di ritorno molto trava-gliato anche per qualche vi-cissitudine societaria che si èripercossa sulla squadra alle-nata da Lovisolo e che haraggiunto la salvezza solo ne-gli ultimi turni. Per la Novese invece il tredi-cesimo successo esternoconsecutivo ha testimoniato ilvalore del gruppo e dellasquadra che ora si accinge agiocarsi il tutto per tutto neiplayoff di domenica prossimain trasferta.

A volte, il sorriso ha la fac-cia della sconfitta perché ilLibarna, nonostante il koper 3-0 rimediato a Bracontro una squadra che è aun passo dal salto di catego-ria, da domenica scorsa haavuto la matematica certez-za di avere conquistato lasalvezza senza passare dal-la lotteria dei playoff. Untraguardo per certi versistorico e clamoroso perchédopo 6 turni di campionato irossoblu erano virtualmen-te retrocessi. Merito delgruppo, del mister e dellasocietà perché il risultatoraggiunto è la classica di-mostrazione che se si lavo-ra remando tutti dalla stes-sa parte le soddisfazioni e irisultati prima o poi arriva-no. Ma la gioia per la sal-vezza è stata parzialmenteoffuscata dalle dichiarazio-ni del presidente Ezio Po-nassi che, da buon avvoca-to, ha aspettato di avereraggiunto il traguardo pri-ma di “togliersi” qualche

sassolino dalle scarpe. Inpratica, il patron serraval-lese ha chiarito che se en-tro metà giugno non verràaffiancato da nuove forze,lascerà la presidenza. Il nu-mero uno del Libarna haparlato di una situazionequasi paradossale per unasocietà che sta vivendo unaseconda giovinezza ma chenon trova supporto né dalle

forze economiche della zo-na né dalle istituzioni. Peril nuovo sindaco di Serra-valle, la prima “gatta da pe-lare”. Domenica però c’è dasalutare i tifosi nell’ultimadi campionato contro il Ca-nelli, in un match che satanto di passerella finale daonorare per i tifosi e peruna squadra dalle mille ri-sorse. (m.i.)

Cose dell’altro mondoL’anno migliore della Novese da un quarto di secolo aquesta parte. Lo dicono i numeri della classifica della se-rie D e lo ribadiscono le cifre degli abbonati e delle pre-senze sugli spalti del vecchio Girardengo. Eppure c’èqualcuno che mette in dubbio la funzionalità del proget-to-Novese dell’attuale dirigenza: sembra incredibile ma èproprio così. Ma chi è solito “mestare nel torbido” concritiche e polemiche sterili non ha fatto i conti con l’osteche in questo caso ha le spoglie di Marco Taverna, il di-rettore generale della Novese ma soprattutto una perso-na che, a costo di sembrare antipatica, ha il pregio di direle cose che pensa dopo aver pensato a quel che dice.Alla fine della stagione ha sbattuto in faccia ai critici nu-meri inconfutabili per difendere un progetto in cui lui e isuoi compagni di avventura ancora credono. Ma le sueparole, per una volta non sono rivolte alle Istituzioni o altessuto economico della città ma a quella parte di pseu-do appassionati della Novese che amano porsi su unideale pulpito per criticare che si rimbocca le maniche elavora. Le parole di Taverna non erano rivolte verso chiintende avvalersi del diritto di critica verso la squadra manei confronti di chi si sente depositario dell’ideale Nove-se in forza di non sia bene quale legittimazione. Una po-lemica che, vista da chi non è addentro al mondo bianco-celeste, è francamente incomprensibile ma che apparestucchevole anche a quei (pochi o tanti non importa) so-stenitori biancocelesti che applaudono o fischiano i lorobeniamini solo al termine della partita, non “durante” inbase a come “tira il vento”. (m.i.)

l’editoriale

ECCELLENZA • Festa offuscata dalle parole di Ponassi

Libarna,nuvole inarrivo?

Maurizio Iappini

Quarto posto in classifica,mai così in alto da un quar-to di secolo, 60 punti all’at-tivo e la prospettiva di pro-seguire la stagione con iplayoff. Ci sarebbe da stap-pare la classica bottiglia dichampagne e invece la No-vese non riesce a gustarsiil momento. Il risultatoraggiunto domenica dallasquadra di Viassi infatti è ilfrutto del lavoro, spessooscuro ma sempre profi-cuo, di una dirigenza cheha scelto la fine della regu-

CAMPIONATO

Successo finale

lar season per lanciare ilproprio simbolico “j’accu-se” nei confronti di una cit-tà ritenuta, con qualchefondata ragione, fredda eindifferente alle sorti delteam biancoceleste. Adaprire la stura delle pole-miche ci pensa il direttoregenerale Marco Taverna:“Abbiamo raggiunto un tra-guardo meritato ma cheforse la città non merita.Sono stato zitto per tutta lastagione ma ora bisognachiarire le cose. Abbiamofatto gli stessi punti del-l’Aquanera della passata

stagione (6 in meno ma condue partite in meno; ndr),siamo arrivati tra le primequattro e non abbiamo mairidimensionato gli obbietti-vi anche quando le cose gi-ravano male. Non mi piaceperò l’atteggiamento dellacittà che denota indifferen-za verso questa squadra equesti ragazzi. A volte av-verto anche freddezza matutti devono capire che laNovese è uno dei simboli diNovi. Abbiamo investitomolto in termini di energiein questo progetto ma se lasocietà è sentita come un

fardello inutile allora me-glio lasciar perdere. Nonabbiamo mai chiesto aiutieconomici e ci siamo fatticarico di tanti problemi”.Parole pesanti come pietreche chiamano in causa unpo’ tutti anche se dalla so-cietà si tiene a precisareche il progetto del Girar-dengo non centra nulla:“perché stiamo ancora pre-disponendo un progetto inlinea con le direttive dellafedercalcio anche se c’è dachiedersi se sia il caso diinvestire in questo modo”.Peraltro, i rapporti con il

Comune sono ottimi. Unapolemica che ha il saporedel classico sassolino toltodalle scarpe di chi ha cam-minato a testa alta per tut-ta la stagione. Anche pa-tron Renato Traverso è sta-to chiaro: “A parole, tuttivogliono bene alla Novesema nei fati a dimostrare af-fetto verso questa squadrasono in pochi. Abbiamoraggiunto risultati altissimisia con la prima squadrache con la juniores ma sia-mo oggetto di critiche con-tinue e sterili che pensiamodi non meritare. Sia per irisultati ottenuti sia perl’impegno che mettiamo inquesta società”. Danno fa-stidio ai dirigenti biancoce-lesti gli atteggiamenti dichi fa di tutto per non farlisentire a casa propria, av-vertendoli come “un corpoestraneo” rispetto alla “ve-

ra Novese” anche sepoi comprendere re-almente cosa signi-fichi questa locuzio-ne è impossibile.L’auspicio è che leparole della dirigen-za possano averecolto nel segno per-ché ai vari Traver-so, Giamello, Taver-

na, “non l’ha ordinato ildottore” di gestire la Nove-se. Sul fronte sportivo mi-ster Viassi è dalla partedella società: “Grazie alladirigenza per esserci stativicini per tutta la stagionema anche grazie ai miei ra-gazzi che si sono comporta-ti da uomini in ogni incon-tro. E’ un gruppo fantasticoche sa andare oltre le suepossibilità”.

Sarà un mercoledì di sporte beneficenza quello cheandrà in scena il 16 maggioal Geirino di Ovada con ilVI Trofeo di Calcio “Lo Zai-netto”. Il clou è previstoper le 20.30 quando si af-fronteranno la nazionaledei giornalisti di Sky con-tro la selezione dell’AsdFull Monty di Busseto inte-grata dai DJ di Rtl 102.5.Nel team Sky è già confer-mata la presenza di voltimolto noti del calcio comeStefano De Grandis, Ales-sandro Bonan, MassimoTecca, Marco Nosotti aiquali si aggiungerà l’ex cal-ciatore del Milan Billy Co-stacurta e qualche graditasorpresa. Fra i DJ, certa lapresenza di Alex Peroni,Angelo di Benedetto, Ro-berto Uggeri, Fabrizio Fer-rari. L’obiettivo principaleper la serata è raccoglierefondi che poi saranno uti-lizzati per le attività delcentro diurno. L’ingresso èa offerta.

del Consorzio Servizi So-ciale e dell’Asl Al. La Sezio-na Aia di Alessandria par-teciperà mettendo a dispo-sizione gli arbitri. Vietatoquindi mancare a una sera-ta che saprà mettere assie-me divertimento e spuntidi riflessione. Il successodi pubblico dell’edizionedell’anno scorso fu impo-nente a dimostrazione dellagenerosità che Ovada samostrare quando conta.

IL TORNEO • A Ovada il VI Trofeo Zainetto

Giornalisti Sky contro DJ

I PLAYOFFA Santhià serve vincereSarà il Santhià di Koetting il rivale della Novese nel primoturno dei playoff del campionato di serie D. Si gioca dome-nica e i vercellesi avranno dalla loro il fattore campo per-ché hanno chiuso al terzo posto in e inoltre potranno per-mettersi di impostare una partita condue risultati a favore su tre ma non po-tranno certo dormire sonni tranquilli. Igranata infatti hanno ancora in testa loscherzetto tiratogli dalla Novese nellagara di ritorno quando dovettero ce-dere alla truppa di Viassi che, peraltro,nelle sfide secche, tende a esaltarsiperché il gruppo è compatto e capacedi imprese superiori alle loro possibili-tà. A mister Viassi mancherà il terzinodestro Tigani, perdita di non poco conto perché è un ele-mento nato nel 1993 ma il tecnico vercellese non si scom-pone e pensa a qualche altra alternativa, dal rimpiazzo diMazzarro nello stesso ruolo al’inserimento di Jafry in avanticon il conseguente sacrificio di un elemento esperto. Sigioca alle 15 e la dirigenza biancoceleste si augura che itifosi della squadra, quelli veri, si lascino andare e possanoaccorrere a sostenere un team che ha portato in alto il no-me di Novi e della Novese anche se la città pare non ac-corgersene e tende a dare tutto per scontato, anche quel-lo che di questi tempi non è proprio sicuro. (m.i.)

Nel pomeriggio, a partiredalle ore 16.00, è previstoun mini torneo in cui si af-fronteranno i ragazzi delvivaio dell’Ovada Calcio.Alle 19.00 sarà poi il mo-mento della tradizionalepartita tra allenatore e diri-genti della società bianco-nera. I trofei saranno of-ferti dell’Acsi, presiedutada Enrico Uccello. Il trofeoè organizzato con il patro-cinio del Comune di Ovada,

33ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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PRIMA CATEGORIA • Vinto il derby con la Tagliolese. Decisivo Bobbio nel finale

L’Ovada Calcio cala il trisProteste ospiti per la mancata espulsione del portiere ovadese Tafuri: «Voglio il terzo posto»Edoardo Schettino

Di sicuro, chi era al Geirino domeni-ca, non dimenticherà presto il gol del3-1, risultato definitivo di Ovada – Ta-gliolese. Carminio entra in area a tuper tu con Masini, da dietro Ferraroserve Masini. Il portiere recupera,poi lascia la palla a terra come per ti-rare una punizione. Solo che l’arbitroSciuto non ha fischiato nulla. ArrivaMacchione che segna a porta vuota. Iprotagonisti dell’azione si sono guar-dati perplessi, l’arbitro ha dato la suaspiegazione, dopodiché ha indicato lametà campo convalidando quanto erasuccesso. E il paradosso è che gliospiti, sotto di due reti a metà ripre-sa, pochi secondi prima avevano avu-to due grandi opportunità per il pa-reggio. Decisivo Bobbio in due occa-sioni a deviare la conclusione al volodal limite di Cioncoloni e poi di Paro-di, dall’interno dell’area sul cornersuccessivo. Partita a tratti noiosa nelprimo tempo con l’Ovada che trova ilgol del vantaggio allo scadere. Mac-chione, dalla destra, trova Pivetta: ilcentravanti, appena entrato in area,supera Masini in uscita con il pallo-netto di piatto sinistro. Forse l’occa-sione migliore della prima parte eracapitata a Guercia che, raccolto unpallone mal rinviato dalla difesa ova-dese nell’area piccola, scarica la suaconclusione ravvicinata su Bobbio.La ripresa si apre con una punizionedi Ferraro (Bobbio recupera la palladi mano fuori area) dal limite del-l’area che sibila sul palo alla destradel portiere ovadese. Subito dopo è

Continua il periodo d’oro del-la Real Novi G3. Con la vitto-ria sull’Asca, la squadra nove-se può vantare 16 punti su 18in 6 match. La rete di ElHamroui consente alla NoviG3 di vivere sonni sereni. Ilpresidente Massimo Coscia:“Ci stiamo finalmente espri-mendo sui livelli previsti. Le 5vittorie e il pari avvalorano lateoria secondo la quale la ro-sa avrebbe potuto competereper ben altre posizioni. L’an-nata ha presentato invecetante difficoltà inaspettate, ri-schiando ad un certo punto,di farci risucchiare dalle zonecaldissime della classifica.Prestazioni come la vittoriasulla Sorgente, protagonistadella corsa al vertice e domi-nata per 90’, accrescono ilrimpianto”. Nella prossima giornata laReal Novi G3 farà visita allaBoschese.

La Pro Molare espugna il“Garrone” di Arquata.L’undici di Albertelli meri-ta i tre punti, con un 2-0maturato nella ripresa, matanto sul risultato possonole capacità autolesionisti-che della squadra di Cro-vetto che finisce l’incontroin doppia inferiorità nume-rica a causa delle espulsio-ni di Veneti e Piredda. Lapartita nel primo tempo pa-re avviata verso la divisio-ne della posta: le due squa-dre non sembrano aver in-tenzione di pungere e nonsi registrano occasioni. Aben vedere, l’unico episo-dio degno di nota è l’espul-sione di Veneti, che al 32’ silascia scappare una paroladi troppo nei confronti del-l’arbitro e lascia in dieci lasua squadra. Nella ripresa,al 66’ Facchino d’astuziaguadagna un calcio di puni-

zione che Parodi trasformasull’angolo lontano sor-prendendo Bergaglio. Al73’ Scontrino sorprendeMignone e innesca un con-tropiede finalizzato dal pa-lo colpito dal nuovo entratoMarek. Due minuti dopoBarone salta a destra Mi-

gnone, s’invola verso laporta, supera anche Berga-glio e deposita in rete ilraddoppio della Pro Mola-re. Domenica l’Arquatesedovrà per forza far puntinello scontro diretto conl’Asca per evitare bruttesorprese. (ellebi)

Missione compiuta. Sul campo dellagià retrocessa Silvanese, i bianco-bludi Pozzolo scendono in campo convin-ti e determinati a chiudere i conti inchiave salvezza, ottenendo un brillan-te ed inequivocabile 0-3. L’occasione,conquistare tre punti e garantirsi lamatematica permanenza in SecondaCategoria con anticipo, era troppoghiotta per lasciarsela sfuggire. Poz-zolese già in vantaggio dopo un quar-to d’ora grazie all’iniziativa di Casari-ni, autore un bel tiro da fuori in dia-gonale. Poco prima dell’intervallo èBellardino a insaccare di testa suglisviluppi di un corner, mettendo già inghiaccio il risultato. Nella ripresa c’ègloria anche per il veterano Atzeni, al

rientro, che mette la sua personalefirma sulla salvezza. “Sotto il profilodella mentalità i ragazzi, già in setti-mana contro il Sezzadio, avevano da-to brillanti segnali di ripresa – com-menta mister Lioia – elementi comeBellardino o Casarini, solo per citar-ne alcuni, hanno portato la grinta dicui c’era bisogno nello spogliatoio.Ora onoreremo il campionato, pro-vando magari qualche giovane, masenza stravolgere i nostri equilibri,per rispetto di chi nelle ultime duegiornate si sta giocando ancora il pro-prio obbiettivo”. Rimane invece piut-tosto delicata la situazione del Carpe-neto di Ajjor, sconfitto sul campo dicasa dal Garbagna per 4-2 e attual-

mente quart’ultimo con un punto divantaggio sul Tassarolo, due sul ValleBormida. Gli Ovadesi ci hanno prova-to con generosità riuscendo a riequi-librare per due volte il risultato. Al23’ un rigore di Perrone regala alCarpeneto l’1-1 dopo l’iniziale gol diSciuto. Il Garbagna va al riposo invantaggio per la rete di Repetto. Al55’ arriva il 2-2 con il gol di M’Baye.A quel punto diventa però protagoni-sta assoluto Gruppuso che tre minutidopo trova la rete del definitivo van-taggio e poi mette in ghiaccio il risul-tato poco prima della mezz’ora. Ora ilCarpeneto è atteso dalla sfida con laprima della classe Cassano. Chiusurain casa proprio contro la Pozzolese.

PRIMA

Novi G3super

PRIMA CATEGORIA • Battuta 2-0 l’Arquatese

Pro Molare ‘all’inglese’

SCONDA CATEGORIA • Rimane ancora delicata la posizione del Carpeneto

Pozzolese, missione salvezza compiuta

nazionale dilettanti

gironeaRisultati 38ª giornata

Acqui-Novese 0-2, Asti-Cantù 3-0, Bogliasco-Pro Imperia 1-1, Bor-gosesia-Villalvernia 0-2, Chieri-Naviglio Trezzano 1-0, Derthona-Santhià 0-2, Folgore Caratese-Lascaris 3-0, Lavagnese-ChiavariCaperana 2-0, Vallée d`Aoste-Verbano 4-2, Albese riposa

Classifica

Vallée d’Aoste promossa in Lega ProLascaris, Cantù e Albese retrocessi in Eccellenza

Playoff: Santhià-Novese e Chieri-Lavagnese

eccellenza

gironebRisultati 29ª giornata

Airaschese-Chisola 3-2, Bra-Libarna 3-0, Canelli-Castellazzo 2-0,Cheraschese-Busca 2-1, Mirafiori-Pro Dronero 1-7, Olmo-Pinerolo2-1, Saluzzo-Rivoli 4-0, Santenese-Lucento 0-3

Classifica

Prossimo turno (13 maggio)

Busca-Airaschese, Castellazzo-Saluzzo, Chisola-Mirafiori, Libarna-Canelli, Lucento-Olmo, Pinerolo-Bra, Pro Dronero-Santenese, Ri-voli-Cheraschese

promozione

gironedRisultati 27ª giornata

Atletico Gabetto-S. Giacomo Chieri 2-1, Cbs-Sandamianese 6-1,Colline Alfieri-Pertusa Biglieri 1-1, Crescentinese-Pecettese 0-0,Gaviese-Nicese 1-1, S. Giuliano Nuovo-Atletico Torino 3-2, San-mauro-Trofarello 3-3, Vignolese-Vianney 1-0

Classifica

Prossimo turno (13 maggio)

Atletico Torino-Atletico Gabetto, Nicese-Crescentinese, Pecette-se-Vignolese, Pertusa Biglieri-S. Giuliano N., S. Giacomo Chieri-Sanmauro, Sandamianese-Colline Alfieri, Trofarello-Gaviese, Vian-ney-Cbs

Vallée d’Aoste . . . . . . . . . . . . . . . . . .83 Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .82 Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64 Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .60 Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58 Borgosesia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .55 Villalvernia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .55 Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54 Chiavari Caperana . . . . . . . . . .51 Folgore Caratese . . . . . . . . . . . .50

Pro Imperia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .50 Bogliasco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .48 Naviglio Trezzano . . . . . . . . . . . .47 Verbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .46 Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39 Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39 Albese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28 Cantù . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .12 Lascaris . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7

Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .61 Pro Dronero . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .58 Airaschese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .56 Lucento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .54 Castellazzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45 Cheraschese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .45 Pinerolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42 Olmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39

Busca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37 Saluzzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37 Canelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37 Chisola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 Libarna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35 Santenese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Rivoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .19 Mirafiori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .15

Cbs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 S. Giuliano Nuovo . . . . . . . . . . . 60 Atl. Gabetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 Crescentinese . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 Pertusa Biglieri. . . . . . . . . . . . . . . . 44 Vignolese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41Atletico Torino . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 Colline Alfieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40

Nicese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 Gaviese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Pecettese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31 Sanmauro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30S. Giacomo Chieri. . . . . . . . . . . 22 Sandamianese. . . . . . . . . . . . . . . . . 21 Trofarello. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Vianney . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

leclassifiche

gliolese, ora quart’ultima appaiata alVillaromagnano a quota 28, è attesa auna sfida cruciale con il Monferrato.Per l’Ovada invece c’è un derby colPro Molare, importante per la supre-mazia di zona e che nasce col ricordodel 5-2 rifilato da Pivetta e compagniai giallorossi. “Il terzo posto lo voglio– commenta Marco Tafuri, misterovadese – da qui alla fine dobbiamogiocare per vincerle tutte. Sulla gara:male nel primo tempo, soprattuttocon ritmo scarso perché qualche gio-catore ha accusato lo sforzo delle ul-time settimane. Nella ripresa abbia-mo fatto qualcosa di più. Nel finaleabbiamo pagato la fatica”.

Malvasi, di testa, a sfiorare il pareg-gio. Ovada trova il raddoppio ancoracon Pivetta che lavora un bel pallonein area, si gira e fulmina Masini colsuo rasoterra di sinistro. La Tagliole-se dimezza le distanze sfruttando unmalinteso tra Bianchi e Carosio che,sulla tre quarti, lasciano Guercia li-bero di scappare verso Bobbio e bat-terlo in uscita. “Sul loro 3-1 – ha commentato il ter-mine il dirigente Tagliolese ArgeoFerrari – c’è sembrato di sentire unfischio. L’errore grave l’arbitro l’hafatto non espellendo all’inizio del se-condo tempo Bobbio che poi è statodecisivo con le sue parate”. La Ta-

34ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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prima categoriagironehRisultati 27ª giornata

Arquatese-Pro Molare 0-2, Bevingros Eleven-Sarezzano 5-1, Castel-novese-Stazzano 0-0, Castellettese-La Sorgente 1-1, G3 Real Novi-Asca 1-0, Monferrato-Villaromagnano 2-1, Ovada-Tagliolese 3-1,Quargnento-Boschese 2-1. Recupero Pro Molare-G3 (10 maggio)

Classifica

Prossimo turno (13 maggio)

Asca-Arquatese, Boschese-G3 Real Novi, La Sorgente-Castelno-vese, Pro Molare-Ovada, Sarezzano-Quargnento, Stazzano-Bevin-gros Eleven, Tagliolese-Monferrato, Villaromagnano-Castellettese

Bevingros Eleven . . . . . . . . . . . .57 La Sorgente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .55 Ovada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .42 Pro Molare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41 Castellettese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39 Castelnovese . . . . . . . . . . . . . . . . . . .39 Sarezzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .36 G3 Real Novi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .35

leclassifiche

Sul campo di Garbagna, ilBorghetto incassa una scon-fitta dall’Azeglio Ivrea per 2-1.Le valborberine passano insvantaggio su azione di con-tropiede, raddrizzano l’incon-tro con la rete su corner diFossati e incassano un nuovosvantaggio, mentre allo sca-dere la Di Paola colpisce ilpalo. La squadra di Bisio èperò nervosa: lo dimostral’espulsione della Inzerillo,che dopo il cartellino ha qual-cosa ancora da dire all’arbi-tro, ma viene portata a miticonsigli dall’intervento dellecompagne di squadra. Per leisi profila comunque all’oriz-zonte una cospicua squalifi-ca. “Oggi la squadra non mi èpiaciuta – commenta a finegara Franco Saporito – trop-po nervosismo non è beneper un team atteso dai playoff, dopo la gara di domenicacon l’Alessandria”.

Il meteo avverso non haimpedito alla Novese digiocare il primo maggio alGirardengo un torneo ri-servato ai Pulcini 2001 con10 compagini ai nastri dipartenza e ancora una vit-toria dei ragazzi del Carro-

sio di mister Andrea Cavo.Dopo aver battuto la Nove-se A, i vallemmini si sonoripetuti con la Fulvius Va-lenza. Nonostante il dilu-vio, il torneo è andato avan-ti e nel pomeriggio vittoriarossoblu contro l'Aurora

Luca Piana

La Castellettese torna a fare punti do-po tre sconfitte consecutive e frena lacorsa dell'ex capolista La Sorgente.Ma l’1-1 contro gli acquesi, unito allasconfitta del turno infrasettimanalecontro lo Stazzano, di fatto pone laparola fine sulle ambizioni playoffsdei padroni di casa, staccati di 16 pun-ti, riducendo al lumicino anche quelladi Ovada e Pro Molare. La squadra dimister Magrì è stata costretta a ri-

nunciare a Russo (squalificato fino altermine della stagione) e Bongiorni(espulso contro lo Stazzano) e si è af-fidata a un 4-4-2 con la coppia Lettieri- Magrì in attacco. Inizio favorevoleper i padroni di casa, che cercano ilgol del vantaggio con due conclusionida fuori area di Umberto Pardi cheterminano alte. La reazione degli av-versari è affidata a Giusio, che di te-sta non riesce a schiacciare a retedalla linea di porta. La palla resta ingioco e, su ribaltamento di fronte, Mi-

PRIMA CATEGORIA • Un punto non basta con il La Sorgente

Castellettese: un parie sfumano i playoff

FEMMINILE

Borghettoai playoff

CALCIO GIOVANILE • Kermesse organizzata dalla Novese

Carrosio domina il ‘Novi’

Nel calcio a 7 Ovada-Acqui, netta vittoriacasalinga per la Polisportiva Castelferrocontro Taiò, 4-0 e secca vittoria per gliAmatori Rivalta che superano 8-0 l’Otticain Vista.Importante vittoria del Lupo Te-am Montechiaro contro la Banda Bassotti,2-1 il finale mentre torna alla vittoria intrasferta la Betula Et Carat e lo fa con un6-3 sul Cral Saiwa mentre il Circolo Ri-creativo Ovadese riprende la marcia tra-volgendo 8-2 il Belforte; finisce 1-4 il recu-pero tra Polisportiva Castelferro e BandaBassotti e vittoria del Lupo Team Monte-chiaro nel recupero contro il Cral Saiwa 4-3. Nel campionato di calcio a 5 Ovada, laPizzeria Gadano è a un passo dal titolo lacompagine capitanata da Igor Domino hasuperato lo scoglio Animali alla riscossa,

AMATORI • Tutti i risultati dei campionati locali

Acsi, un torneo per due amici4-2 il finale. Tiene il passo, anche se man-ca solo una giornata, il Cral Saiwa, 7-4 sulReal Silvano mentre Cassinelle sugli scudicontro l’A-Team, 10-8 il risultato per iBlues ma è goleada per il Bar Roma con-tro il Galatasapinga, 15-2 il finale; finisce3-3 tra Finanza&Futuro Banca e HappyDay’s. Intanto, venerdì 11 Maggio al Cen-tro Sportivo Play Off di Ovada avrà iniziola seconda edizione del Torneo di calcioFemminile in onore di Serena e Diego, duecari amici scomparsi tragicamente dueanni fa. Alla competizione parteciperanno5 squadre: Acsi Sport Service, Acsi CralSaiwa,Centro Sport, Chicas Latina e Gian-ni Team. Si affronteranno in un girone uni-co di sola andata dove trionferà la compa-gine con maggior punteggio.

Sono stati gli Esordienti di Librizi e i Gio-vanissimi di Pivetta a scendere in camponel week-end disputando l'ultima gara dicampionato. Al Geirino gliEsordienti con la Bevin-gros nonostante la buonaprova, uscivano battuti per4-2 dopo un primo tempodominato e chiuso sullo 0-0.Secondo tempo vinto 2-0dagli alessandrini. Terzotempo terminato in paritàper 2-2 con le reti ovadesiad opera di Fracchetta ePotomeanu. L'Ovada chiude il campionatoal quinto posto. Formazione. Puppo, Ajjur,Villa, Benzi, Giacobbe, Colletti, Isola, Za-nella, Abass, Potomeanu, Fracchetta. I

GIOVANILI • L’Ovada e le ultime partite di campionato

Salutano i Giovanissimi Giovanissimi di Pivetta venivano sconfittiper 2-0 dal Centallo al termine di una garadurante la quale gli ovadesi non impensie-

rivano più di tanto gli av-versari. Diversa la sconfit-ta infrasettimanale per 2-0con il Pinerolo con i bianco-neri molto più propositivi.Al di là di queste ultimedue battute Pivetta ha tra-sformato dal punto di vistatecnico e tattico i ragazzi.Formazione. Chindris, An-dreano, Parodi, Sola, Polla-

rolo, Martins, Ravera, Carminio, Mongiar-dini, Di Cristo, Panzu. Turno di riposo perla Juniores in campo martedì scorso alGeirino con l'Arquatese.

In quel di Castelnuovo lo Stazzano trova solo un punto:non quella vittoria che avrebbe permesso all’undici di mi-ster Nicorelli di compiere un bel passo in avanti nellagraduatoria. La partita nel primo tempo non vive grandioccasioni; nella ripresa, con i padroni di casa votati soloal contenimento ed al contropiede, gli orange tentano conmaggior insistenza la via della rete,ma dapprima Carbone calcia debol-mente da fuori; poi serve Atzeni chesi vede respingere la conclusione daBinaschi. Infine, ci prova Bisio, mail suo tiro termina di poco a lato.“Visti anche gli altri risultati – com-menta dopo l’incontro il presidentedello Stazzano, Roberto Pestarino –oggi abbiamo perso due punti. Adesso ci prepariamo adaffrontare sul campo amico Bevingros e La Sorgente: lot-teremo sino in fondo, per cercare almeno di arrivare aiplay out”. Castelnovese: Binaschi, Perrotta, Benatelli (60’Mastrone), Molfese (79’ Cioccale), Gavio, Sozzé, Casta-gnaro, Merlanti (60’ Aarab), Redi, Gervasoni. All. Mare-sca. Stazzano: Grosso, Porcu, Mastria, Di Gioia, Oliveri(77’ Navone), Grillo (46’ D’Orazio), Merlano, Valentino,Atzeni, Bisio, Bagnasco (46’ Carbone). All. Nicorelli

PRIMA • Reti bianche a Castelnuovo

Stazzano un pariche forse è inutile

celi salva su Montalbano. Nel finale ditempo brivido per la Castellettese,che viene salvata dal palo. Punizionedal limite dell'area di Trofin, il pallo-ne si stampa sul montante alla sini-stra di Pardi e rientra in gioco, la di-fesa spazza. Nella ripresa la Sorgenteaumenta la spinta offensiva e si rendepericolosa in contropiede. Proprio suun'azione di rimessa, i padroni di casaconcedono un corner agli avversarisu un errore in disimpegno di Parodi.Dalla bandierina, Trofin pesca Giusioa centro area che calcia al volo e bat-te un incolpevole Matteo Pardi. Losvantaggio abbatte i ragazzi di misterMagrì, che si innervosiscono e ri-schiano di subire il secondo gol in piùoccasioni. Al 70' l'arbitro espelle DePetro e Giraud per reciproche scor-rettezze e lascia le due squadre in die-ci. Nel finale la Castellettese cerca ilgol del pareggio, che arriva grazie aun calcio di rigore realizzato da Um-berto Pardi. L'arbitro ha ravvisato unfallo di mano di Giribaldi su una con-clusione di Parodi, dagli undici metriil centrocampista batte Miceli. La Ca-stellettese negli ultimi cinque minutiha l'occasione di vincere, ma Coccialanciato in contropiede calcia alto.Per domenica è in programma la sfi-da sul campo del Villaromagnano,maggiormente motivato perché anco-ra impegnato a guadagnarsi la salvez-za. L’unico obiettivo della Castellette-se rimane finire bene un’annata co-munque positiva.

Alessandria prima di in-contrare il Pietra Ligure A- sconfitto 3-0. Nell'altro gi-rone l'Alessandria domina-va a sua volta su Novese B,Pietra Ligure B, AuroraPontecurone e Anpi Casas-sa. La finale vedeva l'Ales-sandria andare in vantag-gio ma mai domi i ragazzivallemmini si scatenavanonel secondo tempo e conuna doppietta di AlessioRepetto portavano il Carro-sio Calcio sul gradino piùalto. Per la finale del terzoe quarto posto se la sono vi-sta il Pietra Ligure A con-tro il Pietra Ligure B. Per ilCarrosio i vincitori sono:Matteo Petrucci, MarcoOttavini, Samuele Carrea,Enrico e Matteo Tosonotti ,Davide Demicheli, AlessioRepetto, Ernesto Cartese-gna, Luca Nattino e Vitto-rio Gennaro.

Monferrato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .34 Arquatese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32 Asca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .32 Quargnento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .30 Villaromagnano . . . . . . . . . . . . . . .28 Tagliolese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .28 Boschese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .27 Stazzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .26

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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liberi di esserePartner ufficiale U.S.D. Novese

Finalmente ecco arrivati i playoff!

re. Nonostante questo aspetto,allenatore e dirigenza sono riu-sciti insieme a trovare le solu-zioni adatte per sopperire aqueste assenze prolungate.Quello appena ottenuto è un ri-sultato che inorgoglisce ancoradi più la società se si pensa chetutte le altre rivali alessandri-ne sono rimaste indietro, e nondi poco, in classifica. Una sututte il Derthona, formazionepartita con ambizioni da prima-to che ha invece terminato inottava posizione a sei lunghez-ze di ritardo dai novesi e dietroanche al neopromosso Villal-vernia, protagonista di un’otti-ma annata. Una cavalcata,quella biancoceleste, che perònon si deve fermare qua. Orainizia un vero e proprio cam-

Finalmente ecco arrivati i playoff!

L’anno che sta per con-cludersi è stato positivonon solo per la primasquadra allenata da mi-ster Viassi, ma anche perla Juniores Nazionale. I ra-gazzi guidati da Alessan-dro Moretto hanno infattiterminato il loro campio-nato il mese scorso al se-sto posto in classifica,con 35 punti all’attivo.Sembrano già lontani itempi dell’annata 2010-2011, quando i giovaninovesi si piazzarono all’ul-timo posto della graduato-ria in seguito a una sta-gione davvero negativa. Ilsesto posto ottenuto dai giovani locali è arrivato dopo 11 vittorie,11 sconfitte e due pareggi. Un cammino non sempre costantema sicuramente positivo. La società può dunque ritenersi più chesoddisfatta dal lavoro fatto dal tecnico e dai suoi giocatori. Ilcampionato è stato vinto dall’Albese, autentica corazzata del gi-rone, che dall’alto dei suoi 59 punti e con soli 9 gol subìti, hastaccato il Lascaris secondo di ben dieci lunghezze.

Un buon sesto postoUna stagione da incorniciare

Missione compiuta. La Novesevince in modo strameritato ilderby sul campo dell’Acquivendicando la sconfitta dell’an-data e consolida la quarta posi-zione terminando la stagione aquota 60 punti. L’obiettivo pla-yoff che la società si era postaa inizio anno è stato così am-piamente rispettato. Un risul-tato straordinario per i bianco-celesti che per la prima voltanella loro storia raggiungono ilquarto posto nel campionatonazionale dilettanti avendo an-che la possibilità di giocarsi glispareggi. Tante sono state ledifficoltà e gli ostacoli che gliuomini di Viassi hanno dovutoaffrontare durante l’anno, a co-minciare dai numerosi infortu-ni. Si può dire quello che sivuole, ma due elementi di qua-lità ed esperienza come Mos-setti e Soragna, nei loro ruolitra i migliori della categoria,non si regalano a nessuno. Idue hanno infatti giocato po-chissimo, il primo in particola-

jun

iore

spionato a sé, che potrebbe du-rare allo stesso tempo moltopoco o molto a lungo. Gare sec-che, senza ritorno. O si vince osi è fuori. Si comincia domeni-ca a Santhià. Se le cose doves-sero andare bene si proseguiràil mercoledì successivo primadi accedere agli spareggi na-zionali con le avversarie prove-nienti dagli altri gironi. Discor-si questi che però non avrannovalore se la squadra non supe-rerà l’ostacolo vercellese tratre giorni. Comunque andrannole cose, si tratterà in ogni casodi una stagione da ricordare.Bisogna innanzitutto ringrazia-re la nuova proprietà che, inse-diatasi la scorsa estate, ha por-tato numerosi cambiamenti, al-cuni dei quali hanno fatto stor-cere il naso ai tifosi. Alla di-stanza però tutte le scelte si so-no dimostrate azzeccate e lasocietà può così tornare a re-spirare l’aria di altissima clas-sifica a questi livelli dopo mol-to tempo. Chapeau.

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Vale soltanto la vittoria

L’Asd Santhià Calcio nasce nel 1903. Dalla sua nascita parteci-pa sempre a campionati di bassa categoria. Nella stagione2000-2001, dopo trent’anni d’assenza, ritorna nel campionato diPromozione. Nel 2005, dopo due stagioni in cui sfiora i play-offper il passaggio in Eccellenza, vince il campionato e ottiene lapromozione. L’anno successivo arriva quart’ultimo in classifica esi gioca i play-out contro lo Sparta Vespolate. I granata riesconoa salvarsi vincendo 2-1 in trasferta e pareggiando in casa. Nelletre stagioni successive chiude sempre nelle posizioni centralidella classifica. Nella stagione 2009-10 il Santhià si classifica alsecondo posto a soli due punti dalla capolista Saint-Cristophe ecosì accede ai play-off promozione. Vince i play-off regionali e ot-tiene l’accesso per quelli nazionali ma viene eliminata dal FersinaPerginese. Nell’estate 2010 grazie ai posti lasciati liberi dalle so-cietà fallite in serie D il Santhià ottiene la storica promozione at-traverso il ripescaggio. Viene inserito nel girone A e dopo esserestato per molte giornate in vetta alla classifica finisce il campio-nato al sesto posto a sola una posizione dai play-off.

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a Nato a Ivrea nel 1962 e di origini fiamminghe,Giovanni Koetting allena il Santhià dal 2009,prima e unica squadra avuta finora come tec-nico. Da giocatore è cresciuto calcisticamen-te nelle giovanili della Juventus. Esordì in se-rie A a 18 anni con la maglia dell’Udinese,formazione con la quale collezionò due pre-senze. Dopo un breve passaggio in prestitoalla Spal, tornò alla Juve dove ebbe la fortuna di vivere il trienniomagico 1882-1985 giocando con atleti del calibro di Platini, Bo-niek e molti degli azzurri campioni del mondo in Spagna. Con lamaglia bianconera vinse un campionato, una coppa Italia, unacoppa dei campioni, una supercoppa europea e una coppa dellecoppe. Dopo il successivo trasferimento all’Ancona, chiuse lacarriera da giocatore professionista a soli 25 anni, prima di di-sputare ancora qualche stagione nei campionati dilettantistici vi-cino a casa a Ivrea e a Rivarolo Canavese. Da allenatore, con ilSanthià lo scorso anno ha sfiorato i playoff di serie D.

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ter

Santhià-Novese, atto terzo. Do-po i due incontri della stagioneregolare, terminati con un pa-reggio e uan vittoria in favoredei biancocelesti, le due rivalisi incroceranno nuovamentedomenica alle 15 in terra ver-cellese. Le sfide precedentinon contano più.

In questa circostanza gli uomi-ni di Viassi potranno solo vin-cere per accedere al turno suc-cessivo contro la vincente diChieri-Lavagnese. In caso di parità infatti, anchedopo gli eventuali tempi sup-plementari, sarebbero i padro-ni di casa ad avere la meglio

per il miglior piazzamento inclassifica. I locali, tra i quali non figureràlo squalificato Giuseppe Tiga-ni, dovranno andare a Santhiàcon la stessa grinta dell’ultimavolta quando vinsero per 2-1grazie alle reti di Soragna, cheinvece rientrerà dopo la squa-

lifica assieme a Mazzucco, eRolando. Le possibilità di passare il tur-no ci sono tutte e giocatori eaddetti ai lavori, consapevolidel buon momento di formache stanno vivendo, andrannoin trasferta con la giusta men-talità per centrare l’obiettivo.

organigramma

Portieri: DEPPERU Giuseppe,PEIRANO Giacomo, SANTONE Al-berto.Difensori: BERTELLO Alberto,CHEREMEH George, FERRARODavide, MANEGATTI Francesco,PERRUQUET Gianluca, POBEGAAndrea, TOS Christian.Centrocampisti: CAGLIANOMatteo, DEL SIGNORE Giorgio,DELL'AQUILA Federico, GIANET-TO Andrea, MININCLERI Simone,GIARACUNI Mauro, SANTARSIE-RO Antonio, TARAMINO MatteoBERNARDI Federico.Attaccanti: BELLERI Alessandro,BROGNOLI Stefano, DI PAOLAFrancesco, KOETTING Carlo,MANGOLIN I Maverick. NOROAlex

Vale soltanto la vittoriaA Santhià conta un solo risultato. Soragna e Mazzucco ok. Tigani outA.S. SANTHIÀ CALCIO

1903

Presidente: Bagatin Cristiano. VicePresidenti. Cuomo Giuseppe, Ra-gliani Giovanni. Segretario: Becca-ro Orazio. Direttore generale: Mez-za Pier Antonio. Direttore Sportivoprima squadra: Mirimin Tiziano. Di-rettore Sportivo settore giovanile:Pantaleone Luciano, ResponsabileTecnico settore giovanile: CafassoPaolo. Dir igente Responsabilescuola calcio: Spanu Stefano. Alle-natore Prima Squadra: KoettingGiovanni. Preparatore atletico: Gri-maldi Davide. Preparatore portieri:Fasulo Claudio. Dirigente accompa-gnatore Prima Squadra: RaglianiGiovanni. Dirigente accompagnato-re Juniores Nazionale: Mosca Alber-to. Medico sociale: Dott. AguggiaLuca. Fisioterapista: Frola Marco.Massaggiatore Prima Squadra:Adaint Giuseppe. MassaggiatoreJuniores Naz.: Gaglianese Antonio.

larosa

37ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Titolo tricolore per il Circolodi Novi nell’horseball. Alla Fiera di Travagliato, inprovincia di Brescia, la se-conda e conclusiva tappa delCampionato Italiano di Primadivisione, ha visto la squadraIl Circolo di Novi battere per12-4 lo dello Scrivia (compa-gine composta da giocatoridello Scrivia, della Selva edella Vallata di Magenta) e lasquadra femminile Il Circolodi Novi Diabolas perdere unatiratissima partita contro lostesso avversario con il pun-teggio di 8-7. Per il team di Fabrizio Sforzal’ennesima dimostrazione diun livello che è ormai di va-lenza europea nonostante iragazzi del Circolo di Novisiano molto più giovani di pa-recchi loro avversari. Ora il club novese è prontoper impegni francesi primaed europei dopo.

Chiudono a quota 54 puntile Plastigirls, al quarto po-sto in classifica. Nell’ulti-ma gara di sabato scorso èarrivata la sconfitta per 3-1contro il Calton che gioca-va ancora con una minimasperanza di accedere aglispareggi promozione. Ova-desi che per tre set hannodato battaglia, seppur pri-ve di Moro. Sfida punto apunto nella prima frazionecon Agosto e compagne ingrado di piazzare il breakdecisivo e chiudere sul 25-21. Reazione immediatadelle padrone di casa cheristabiliscono la parità vin-cendo 25-19 il secondo set.Il terzo parziale è quellopiù combattuto, con van-taggi in altalena fino alrush finale. S’impone ilCalton, 25-22. Da questomomento la differenza ar-riva dalle motivazioni: le

canavesi vanno via lisce echiudono la gara col 25-10del quarto set. Si chiude co-sì una stagione in altalena,con le biancorosse in gradodi esprimere sprazzi di gio-co importanti, ma capacianche di vuoti che ne han-

no frustrato le ambizioni divertice. Si riparte anche daqui per programmare laprossima stagione. Tabelli-no: Fabiani, Romero 8, Ago-sto 19, Fanelli 10, Pola 3.Libero: Scarsi. Ut.: Ferrari1, Bisio, Barisione, Ravera.

Luca Lovelli

La Mangini Novi Pallavolo ha vintoper 3-1 sul campo del Volley Novara(parziali 25-22, 19-25, 27-29 e 17-25) lasua seconda gara della fase playoff diserie C. Mister Ruscigni ha messo incampo Prato al palleggio, Gabetta op-posto, Semino e Rampazzi centrali,Scarrone e Sala bande e Quagliozzi li-bero. Sono poi entrati Visconti, Tam-bussi, Repetto e Cima. Non erano in-

vece a disposizione Capettini e Fossa-ti. I locali hanno dunque risposto nelmigliore dei modi alla sconfitta dellasettimana scorsa contro l’OlimpiaMokaor Vercelli. Il successo è infattistato accompagnato da una buonaprestazione, anche se il k.o. all’esor-dio aveva già precluso ogni possibili-tà di passaggio del turno alla squa-dra. Questi tre punti in trasferta nonconsentono in ogni caso ai novesi disperare ancora nel primo posto del

girone. Il cervellotico regolamentodei playoff ha imposto ai biancoblùuna partenza nei bassifondi di questaspeciale classifica, a causa dei pochipunti raccolti negli scontri diretticontro le rivali che ora partecipano aquesta fase di spareggi. Non per que-sto la Mangini scenderà sabato incampo con la testa alle vacanze. I gio-catori vogliono infatti onorare al me-glio l’impegno per salutare il propriopubblico con un successo in quellache è stata una stagione davvero su-perlativa, che può solo far ben spera-re in vista dell’immediato futuro. Èinoltre terminato il campionato di se-rie D, con la compagine locale che hachiuso in bellezza vincendo a Torinocontro il Parella per 3-1. L’obiettivodi una salvezza tranquilla e quello difar crescere i giovani del vivaio èstato quindi ampiamente raggiunto ela riprova l’ha data il campo che hatestimoniato la crescita di un gruppodestinato ad arrivare lontano e so-prattutto a diventare il nocciolo dellaprima squadra made in Novi. Si è in-vece conclusa con un terzo posto lafase finale regionale per l’under 18novese, che nel primo incontro è sta-ta sconfitta 3-2 al tie-break dal Chiso-la Villafranca, prima però di riscat-tarsi parzialmente nella sfida di con-solazione contro Novara vinta con lostesso punteggio. Alla luce di questirisultati, l’annata sportiva pallavoli-stica che sta volgendo alla conclusio-ne non può che ritenersi positiva.

PALLAVOLO • Successo a Novara per 3-1 nei play off

La Mangini Novionora la stagione

HORSEBALL

Circolo Tricolore

VOLLEY • Campionato finito a quota 54 punti

Plastigirls quarte

Il Tempio del Karate di Novi deimaestri Borsoi, Vecchi, Bianchi aVoghera, sale sul podio delle so-cietà sportive più premiate tota-lizzando 210 punti con soli 32atleti che hanno ottenuto un botti-no di: 8 ori, 6 argenti, e settebronzi. Questi i risultati nellospecifico: doppio oro di Gaia Pan-talone (specialità Kata e Kumite,cintura verde categoria speran-ze), Francesco Scarsi (gialla bam-bini), Matteo Pastorino (aranciojuniores), Eleonora Gaia (giallaragazze), Andrea Chaves (marro-ne cadetti); argento per France-sco Boriello (arancio speranze),Lucia Repetto (bianca ragazze),

Gaia Pulcino (verde speranze),Bruno Anziano (arancio ragazzi),Anna Caroli (gialla bambini),Gianluigi Pastore (marrone ca-detti). Infine bronzo per: GiuliaPastorino (gialla), Linda Ricagno(verde), Edoardo Giordano (mar-rone), Simone Lisiaro (arancio),Alberto Querin (nera), Elena Ac-cili (blu) e Luca Patelli (nera).Impossibile citare gli altri atletipresenti, parte dei quali, hannosfiorato il podio ma per tuttiquanti questa gara di fine stagio-ne sportiva, è stata un’ottima pro-va in vista degli imminenti Cam-pionati Italiani che se disputeran-no a Gallarate il 20 maggio pros-

simo. L’imminente appuntamen-to Tricolore, sarà disputato dagliatleti provenienti da tutte le cin-que scuole del Tempio: Novi-Alessandria-Castellazzo-Tortona-Refrancore, gli stessi sarannocoinvolti nella prova clou, il Cam-pionato del Mondo che si terrà aBarcellona nel mese di novem-bre. I maestri: Gimmo e Manuele Bor-soi, Vecchi, Nando e Giorgio Bel-lora, Bianchi sono rimasti soddi-sfatti dei risultati raggiunti nellacompetizione e ringraziano i loroatleti per aver ancora una voltatenuto ai massimi livelli il nomedella società.

BASKETGruppo Praga a testa altaed è festa per i primi 40 anni

Con l’onore delle armi, la giovane compagine del Gruppo Pra-ga esce di scena dalle semifinali play off del campionato di se-rie C regionale, sconfitta in tra partite dall’Abet Bra. A nulla va-le ai rossoblu il ritorno tra le mura amiche, dove vengonosconfitti in gara tre dagli ospiti con il punteggio finale di 71-82(parziali di 16-18, 32-35 e 49-54). Il palasport di viale Rimem-branza, ospita una partita avvincente, e giocata a viso apertodalle contendenti: più sicuri gli ospiti, ormai vicini al grandetraguardo della finale promozione, dopo la vittoria colta anchein gara due (73-51 il punteggio finale) contro i serravallesi nelturno infrasettimanali; senza più nulla da perdere i rossoblu,sempre privi dell’apporto di titolari del calibro di Liguori e Bo-nadeo, ma con tanta voglia di rivalsa in corpo. Il quintetto alle-nato da Alessandro Ponta, nonostante il divario di esperienzacon gli avversari, cerca in tutti i modi di centrare quel succes-so che gli consentirebbe se non altro di allungare la serie: Vaz-quez trascina i suoi e lotta punto a punto sino al 38’, quandol’Abet riesce a conquistare il break positivo. Ora il Basket Ser-ravalle chiude la stagione: nelle prossime settimane verrà in-detta un’assemblea in cui si parlerà del suo futuro. Intanto, iquarant’anni del sodalizio sono al centro di una gradita iniziati-va curata da Riccardo Lera: un libro celebrativo, completatoda un supporto mediatico che riporterà le testimonianze di co-loro che hanno contribuito a far grande il Basket Club Serra-valle. L’opera, in fase di preparazione, dovrebbe essere pre-sentata nei prossimi mesi. (ellebi).Gruppo Praga: Vazquez 12, Lenzi n.e., Rampone 17, Calcagno6, Parodi, Cepollina n.e., Maldino 2, Repetto, Magnone 15,Delle Donne 19.

VOLLEY Pizzeria Il Forte a tutto vapore,il team è in forte crescita

Il campionato di prima divisione di pallavolo femminile comple-ta la prima fase. La Pizzeria Il Forte Gavi/Novi dopo un iniziopoco felice, si riscatta. Prima liquida con molta facilità il PgsVela con un secco 3-0 e poi impatta con formazioni di altaclassifica, come l'Ardor Casale e Cantina Canelli, offrendo co-munque buoni scambi di gioco (vincendo anche due set con-tro il Canelli). Successivamente inizia a recuperare punti tra leproprie mura - la palestra Le Martiri di Novi Ligure - ospitandol'Asti Kid, che la precede in classifica. Con l'aiuto di una tifose-ria sempre più calda e stimolante, tira fuori gli artigli e con ca-rattere, concentrazione, grinta, martello, determinazione, vincecol risultato di 3-1. Con questa vittoria la sorpassa e consoli-da la quinta posizione in classifica, battendo successivamenteil PGS Vela ad Alessandria, con un netto 0-3. La Pizzeria IlForte Gavi/Novi, è riuscita a dimostrare di essere un grupposolido con buoni valori tecnici, esprimendo soprattutto grinta espirito di sacrificio, offrendo entusiasmo, gioia, emozioni. Perquesto gruppo, l'ottimo finale di stagione sarà una ripartenzaper il prossimo. La rosa è composta da: Lucia Tosonotti ( Alle-natrice-Giocatrice), Elena Plazza (Capitano), Elena Martis, Ali-ce Tosonotti, Eleonora Magagna, Roberta Repetto, DanielaZuccotti, Iris Tundra, Claudia Torriggia e Vanessa Orsi.

ARTI MARZIALI • In vista dei prossimi impegni nazionali e internazionali primaverili e autunnali

Tempio del Karate Novi, bottino pieno sul tatami di Voghera

38ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Cercasi successori di Pier-giorgio Camussa e LauraColtella, i vincitori dellaprima edizione della GranFondo “La Resistenza” An-drea Tafi. Per domenica è prevista laseconda edizione: si partiràalle 10.00 dalla centralissi-ma corso Martiri, a simbo-leggiare un salto di qualitàper una manifestazione cheha lasciato un buon ricordonei partecipanti alla primaoccasione e che quest’annocerca la sua consacrazione.Sono 124 i chilometri dapercorrere per i parteci-panti alla competizioneprincipale, poco più di 97per chi deciderà di cimen-tarsi nella Medio Fondo,novità di quest’anno intro-dotta per consentire a tuttidi vivere questa giornata disport. Da quest’anno, la gara or-ganizzata dall’Asd Ovada insport è entrata a far partedel Circuito Dalzero, delPiemonte Bike Tour e delGiro d’Italia UISP, in que-st’ultimo caso unica garadel Nord Italia. “L’idea della Gran Fondo –spiega Tonino Rasore, pre-sidente della Ovada insport – nasce dalla volontàdi promuovere il territoriofacendolo percorrere conun mezzo, la bicicletta, che

consente, di apprezzarne labellezza”. Molare, Cassinel-le, Bandita, Piancastagna(dov’è posizionato il tra-guardo volante), le Capan-ne di Marcarolo, la Bene-dicta, gli Eremiti sono soloalcuni dei punti toccati daltracciato lungo. “Il dislivello - spiegano gliorganizzatori – è superioreai 2.300 metri, la caratteri-stica principale del percor-so è quella di avere pochis-simi tratti in pianura: perquesto è considerato, in

gergo ciclistico, particolar-mente “nervoso”. “L’espe-rienza maturata lo scorsoanno - commenta il testi-monial della manifestazio-ne, Andrea Tafi - mi porta adire che gli amici di Ovadahanno lavorato bene e chemeglio ancora sapranno fa-re per la seconda edizione.C’è molto entusiasmo attor-no alla manifestazione equesto aiuta. Inoltre ho ap-prezzato appieno la sceltada loro compiuta di volercrescere con gradualità,

senza cercare da subito igrandi numeri con il ri-schio di trovarsi imprepa-rati. Anche per questo “LaResistenza” ha tutte le basiper diventare un appunta-mento importante per gliamanti delle due ruote”.L’anno scorso Camussas’impose in 3h30’28”.L’Ovadese Laura Coltellavinse la prova femminile(50° posto assoluto) in4h2’28”, rifilando alla se-conda arrivata, Tanja Ka-liakina, più di sei minuti.

Nel fine settimana campio-nati italiani tricolore per aPgs La torre di Arquata,club che in Piemonte è sta-to in inverno al top del set-tore. Alle arquatesi è man-cato l’acuto vincente ma irisultati messi in mostra aLignano Sabbiadoro sono lariprova che il lavoro svoltoda società, quadri tecnici eginnaste rimane di alto li-vello. Tanti i piazzamenti ein particolare spiccano ilquarto posto nell’individua-le libera di Giulia Gastaldomentre nell’individuale un-der 15 Carolina Salandriniha saputo ottenere un lu-singhiero sesto posto. Nel-l’Under 17 fra le top ventianche Linda Pessino e An-na Saretti che hanno chiusorispettivamente al dodice-simo e al quattordicesimoposto mentre nella prova asquadre, categoria Open, leginnaste della Pgs La TorreArquata impegnate nell’in-dividuale a cui andava ag-giunta anche VeronicaAmistà, hanno saputo otte-nere un lusinghiero sestoposto. Tutti piazzamentiche assumono una valenzamaggiore se si considerache in gara erano ancheatlete provenienti dalla fe-derginnastica. La stagionedella società della valleScrivia non è ancora finitaperché già nel prossimoweekend ci sarà da onorarel’impegno di San MaurizioCanavese mentre il 13 giu-gno al palasport di Arquataè in programma il saggiofinale, ultima fatica primadelle agognate vacanzeestive.

C’era anche una bicicletta del 1910, perfetta nelle sue for-me retrò, alla partenza della Campionissima che si è cor-sa domenica scorsa a Molare. La manifestazione nata perrievocare il ciclismo dei pionieri e la passione popolareper la bicicletta è stata un grande successo con oltre 100partecipanti da tutta Italia. Ed è anche un ricordo del suoideatore, Enzo Esposito già presidente della Negrini.

Vittoria in scioltezza per il Car-peneto che batte 13-4 il Ca-vriana ma affronta oggi la pro-va più difficile, il recupero sulcampo del Callianetto capo-classifica. Buono lo stato diforma evidenziato da Botteone compagni in vista del bigmatch, mai in discussione il ri-sultato contro i mantovani. So-prattutto lascia ben sperarel’intesa che si è sviluppata inquesta prima parte di campio-nato in un quintetto molto rin-novato. Attualmente il Carpe-neto è terzo, a quota 22, so-pravanzato anche dal Medole,una delle poche squadra cheha già giocato tutte le partite.“Sappiamo bene – commentala dirigenza del Carpeneto –che la sfida con Carpeneto è lapiù dura. Ma il bel lavoro porta-to avanti finora dal nostro alle-natore, Stefani Mogliotti, hapermesso a tutti i giocatori divalorizzare le loro caratteristi-che”. Musica diversa in casaCremolino. La squadre del pre-sidente Bavazzano è statasconfitta per 13-7 sul campodi un Mezzolombardo finoranon irresistibile. Quel che piùfa riflettere i biancazzurri è latendenza a spegnare la lucenel momento in cui il risultatoè in bilico e c’è la possibilità di“fare punti. Sul campo i trentinisono subito scappati sul 3-0.Gli ovadesi hanno recuperatosul 3-3. Da quel momento lagara è stata equilibrata fino al5-5. A quel punto i padroni dicasa hanno accelerato non la-sciando chance. Al momentodi scrivere Cremolino ha 6punti come il Malavicina. Ieris’è giocato il recupero colMonte. Dietro i biancazzurrisolo Cavriana con 4 e Filago 3.

TAMBASS

Carpenetofacile

GINNASTICA • Ai nazionali di Lignano Sabbiadoro

Pgs La Torre sugli scudi

CICLISMO • Va in scena la seconda edizione per ‘La Resistenza’

C’è la Gran Fondo:Ovada sarà al top

Serravallese, esordio in D

Prima esperienza nel campionato di serie D di ginnasticaartistica femminile della Federginastica per la GinnasticaSerravallese. Nel Palaginnastica di Torino la squadracomposta da Sara Ponta, Sara Manzato, Margherita Se-gagliari e Giada Bailo si è piazzata al 15° posto su 50squadra in concorso, superata per la qualificazione aiNazionali di Pesaro (undici le società ammesse) da com-pagini rinforzate da ginnaste del livello superiore. Il presi-dente Mario Sterpone, si è compiaciuto con le sue ragaz-ze e con l’allenatrice Elena Nicorelli. A San Maurizio Ca-navese per la seconda prova Uisp Clarissa Bocca nonha migliorato il terzo posto.

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CICLISMO D’EPOCA • A Molare

Campionissima:un successo

CICLISMOTrofeo ‘Tre Colli’: si impone SoraceArrivo in volata per il Trofeo “TreColli”, vinto sabato scorso a Silva-no d’Orba dal corridore predosinoSimone Sorace. Ben 150 concor-renti hanno preso parte a questo appuntamento, l'unico rima-sto in zona dopo la rinuncia al Giro dell'ovadese. Gara moltodisturbata dal vento e dalla pioggia che hanno causato ancheun paio di cadute, costringendo gli organizzatori a rivedere ilpercorso accorciato a 62 chilometri. Sorace ha battuto allosprint Cristiano Parrinello dell'ASD Mortara impiegando 1he28' alla media oraria di Km, 42,273. Nei Cadetti affermazionedi Matteo Chinosi dell'ASD Zibido S.Giacomo. Nella Juniorsuccesso del vincitore assoluto Simone Sorace. Nei Veteraniprimo posto per Davide Pertegato dell'A.S.D Ceramiche Le-mer seguito da Mauro Parodi dell'ASD Bike Evolution. NeiGentlemen successo di Francesco Uberti del Bassotoce. Infi-ne nei Supergentlemen primato per Pier Luigi Mezzadri da-vanti a Ferdinando Marletta del Racconigi.

GINNASTICALa virtussina Novelloai tricolori Allieve di ginnasticaSi è concluso a Montevarchi un altro capitolo dell’attività ago-nistica federale per la Forza e Virtù con ilCampionato Nazionale di Categoria Al-lieve a cui ha partecipato Emma Novel-lo. Giunta a questa finale dopo le proveregionali e interregionali, la Novello haaffrontato l’impegno con la solita grintapur sapendo a priori che per entrare neiprimi dieci posti l’impresa era davvero ar-dua. Emma ha portato in gara nuovecombinazioni in particolare a parelleleaumentando così lo spessore tecni-co del suo esercizio; proprio a que-sto attrezzo ha commesso un erroreche le ha pregiudicato una posizionetra le prime dieci ed ha così dovuto ac-contentarsi del tredicesimo posto fina-le. Del resto le prime otto posizioni so-no ancora per lei un po’ distanti, occu-pate da ginnaste che fisicamente la so-vrastano e quindi più mature ma la No-vello ha dimostrato di possedere giàun bagaglio interessante e una buonapredisposizione nell’affrontare le gare.

39ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

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Ai campi del Csc Novi (ex AllSeason) e secondo Torneo“Unità d’Italia” gestito dal Ti-ger Novi, per Pulcini e PiccoliAmici. Per questa categoria incampo Tiger Novi e Castelno-vese che si sono affrontati sutre tempi da 15’. Il primo èterminato per 2-1 per la TigerNovi con rete di GiovanniCancello e Remy Beduschi. Ilsecondo tempo è stato vintoper 1-0 dalla Castelnovese,mentre il terzo 2-3 per la Ca-stelnovese con reti dei tigrottinovesi Remy Beduschi e Ma-nuel Caiano. Un bel incontro quello dispu-tato dai tigrotti della TigerNovi conclusosi con un 4-5per gli ospiti. Per i PulciniGiovani Salesiani Novi–Caba-nette 0-3, mentre il derbyGiovani Salesiani–Tiger è fi-nito 0-0 e Cabanette –TigerNovi 3-0. Il torneo proseguiràdomenica alle 15.

A Torino la fase regionaledei giochi studenteschi diPallavolo Maschile ha pre-miato una scuola novese.Uscita vincente dall'incon-tro interprovinciale conAsti, la squadra della scuo-la media "G. Boccardo" diNovi Ligure si è impostacon autorità regolando insemifinale la rappresentan-te della provincia di Novarain due rapidi set. Successi-vamente, in finale, fronteg-giava la rappresentativa diCuneo: i giovani novesi nontremavano e, sempre avan-ti nel punteggio si impone-vano in due set qualifican-dosi per la fase nazionale inprogramma dal 28 al 31maggio a Chianciano. Laformazione novese è statacoordinata a bordo campodai proff Nicoletta Mora-schi ed Aldo Orlando. "Inogni partita abbiamo gioca-

to con regolarità, mostran-do crescita tecnica e tran-quillità anche nelle fasi ser-rate. E' fantastico aver rag-giunto la Fase Nazionaledei Giochi". Così commen-ta, anche a nome dei com-pagni, il capitano Matteo

Repetto. Gli altri protagoni-sti sono stati Mirko e Ma-nuel Bonvini, Frixon Nuen-tes, Moreno Coccolo, Mat-teo Repetto, Gabriele Caso,Emanuele Crepaldi, Gio-vanni Sperandio, DavideTrullu ed Edoardo Basero.

Maurizio Iappini

Non smette mai di stupire l’organiz-zazione dell’ultra trail Le porte diPietra che si corre sabato in val Bor-bera e che ormai da qualche stagioneha fatto della valle del novese unadelle roccaforti del mondo del podi-smo a contatto con la natura. Il teamdegli Orsi (un gruppo di appassionati

di questo genere di prove nato e cre-sciuto in provincia) ha infatti unaghiotta e succosa novità per il 2012:accanto alle collaudate Porte e Fine-stre (in pratica due percorsi di lun-ghezza diversa), quest’anno è statoallestito un mini trail, il Castello diPietra, una corsa di 16,7 chilometrinata per avvicinare ancora più run-ners a una disciplina di trascende il

podismo su strada per avvicinarsi al-la corsa in montagna. La neonatacompetizione si snoderà nelle stradea cavallo tra la val Curone e la valBorbera con protagonista il Castellodi Borgo Adorno. Per il resto, la for-mula generale della manifestazione èrimasta invariata con una prova lun-ga (le Porte di Pietra) di 70 chilome-tri il cui dislivello positivo sarà di4100 metri: si parte da Cantalupo Li-gure alle 8 di sabato mattina con itrailer che raggiungeranno Rocca-forte Ligure dopo aver «scalato» lacroce degli Alpini. Il punto più durodi un tracciato che tocca tutta la co-rona montuosa che circonda la ValBorbera sarà l’ascesa che porterà irunners da Costa Salata (chilometro21) ai quasi 1600 metri del monte An-tola (chilometro 40), prima di rag-giungere Capanne di Carrega Ligure.Come ogni anno c’è anche un percor-so più corto ma sempre impegnativo:le Finestre di Pietra (lunghezza di 35chilometri, D+ 1900 metri) inizieran-no alle 14 e per i primi 21 chilometriavranno un tracciato uguale alla pro-va maggiore ma dopo Costa Salata iconcorrenti saliranno al monte Bos-sola per poi ridiscendere lungo lesponde del Borbera fino a Cantalupo.Previste inoltre le “solite” attrazioni(kinder trail, concorso fotografico)che rendono l’appuntamento sportivoun happening capace di rendere vivala val Borbera. Quest’anno si preve-dono un migliaio di iscritti.

PODISMO • Settima edizione: fra i favoriti l’ovadese Vallosio

Dopo le Porte, c’èil Castello di Pietra

GIOVANILI

L’Unitàdella Tiger

VOLLEY • Agli studenteschi; ora si va ai tricolori

Boccardo, regionale ok

PODISMOBertocchi di bronzoAncora un piazzamento di presti-gio per Daniela Bertocchi. Laportacolori dell’Atletica Noveseha chiuso al terzo posto il cam-pionato italiano di mezza marato-na amatori della propria catego-ria di appartenenza che si è di-sputato a Salerno. La podista no-vese, dopo una buona partenza,ha accusato un problema fisicoche l’ha portata quasi al ritiro ma,superato il momento critico, è riu-scita a portare al termine la provacon un bronzo di buon auspicioper l’imminente stagione estiva.

NUOTO Per l’Aquarium Novimedaglie al Trofeo Scuole

Si conclude in bellezza il 26° torneo Scuole di Nuoto per i gio-vani dell’Aquarium Novi. Nei 50 dorso 2004, oro per IsabellaFacelli e bronzo per Ludovica Moccagatta, quinto posto perGiulia Allievi. Quinto posto anche per Giulia Monetti nei 50 ra-na 2003 e nella stessa specialità anno 2004 quarto posto perGiulia Fossati. Nei 50 stile 2004 Maddalena Biagini conquistail quarto posto, quinto posto per Diana Costiuc nella del2003. Nei 50 dorso 2004, bronzo per Samuele Adduccimentre nei 2004 nei 50 rana maschi bronzo per EmanueleMarzone e quarta posizione per Andrea Girotto, ottavo postoper Pietro De Paola; nei 50 stile 2004, argento per LeonardoAmata e bronzo per Matteo Trombaccia, buona prestazioneanche per Damiano Pistone che conquista il quinto posto nel-la stessa specialità anno 2003. La provincia di Alessandria èstata l’unica in tutto il Piemonte a portare avanti il trofeo scuo-le nuoto raggiungendo la XXVI° edizione con un incremento dianno in anno raggiungendo ad oggi più di 200 iscritti a questamanifestazione che gratifica le società organizzanti, il comitatoe tutti i volontari. Buone notizie anche per i Ragazzi dell’Aqua-rium: nel Trofeo memorial Fabrizio Agosti di Genova spiccanogli ottimi piazzamenti di Veronica Soro (‘98) quinta nei 50sl,e di Leonardo Ferretti (’97) quarto nei 200 dorso. Buone an-che le prove di Denise Margutti, Giulia Moro, Giulia Rutica eSimone Fortunato.

SCI NORDICO Due serravallesi in Norvegiaper il team di La CameraDue rappresentanti dello Sci Nordico Serravalle Scrivia, LidiaCarbonetti e Paolo Baretta, hanno partecipato, unici italiani,alla ventesima edizione della Svalbard Skimaraton, maratonadi sci di fondo tenutasi alle isole Svalbard, a un passo dal PoloNord. La gara si è svolta nei pressi della piccola cittadina diLongyearbyen capitale di questo remoto arcipelago norvegesesituato più di 500 km a nord di Capo Nord, oltre il 78° paralle-lo. “E’ una delle manifestazioni di sci di fondo più belle e sug-gestive al mondo, le lande artiche che si attraversano lascianosenza fiato per la loro bellezza -osserva Lidia; e poi, dov’altro sipuò sperimentare l’esperienza digareggiare protetti da un elicotte-ro e da numerose motoslitte col-locate lungo tutta la pista conpersonale armato di fucili, a con-trollare che non vi siano pericolo-se incursioni di orsi polari?”.“Splendida la gara -confermaPaolo-; molto dura oltretutto,coninterminabili salite e discesemozzafiato, e più di 750 metri didisl ivel lo. Indimenticabile, siavrebbe voglia di tornare già l’an-no prossimo, non fosse così lon-tano.” Con questa trasferta nor-vegese si è davvero chiusa la stagione del sodalizio serravalle-se, i cui soci hanno preso parte anche quest’anno a numerosecompetizioni di granfondo in Italia e all’estero. Spiccano i Re-gionali di Pragelato, e dallo stesso Sci Nordico Serravalle: gliatleti serravallesi, hanno conseguito 4 podi di categoria, con 2medaglie di argento e 2 di bronzo. “E’ stata una stagione digrandi soddisfazioni -dice il Presidente Vincenzo La Camera-peccato per la scarsità di neve. Il principale obiettivo per l’an-no venturo sarà senz’altro quello di rafforzare il nostro teamgiovanile, avvicinando nuovi ragazzi e ragazze a questo sport.E a tal riguardo, corre l’obbligo di ricordare il prezioso suppor-to offerto al nostro club dallo sponsor Erg, cui voglio ancoraindirizzare il mio più sincero ringraziamento”.

Splendido week end di gareper gli atleti ovadesi. Oro eargento per Ilaria Pastorino eAnita Perfumo alla Stra Acquisu oltre 90 bambine partenti.Sabato scorso al campo scuoladi Alessandria folta la parte-cipazione del gruppo seguitoda Alessandra Cucchi e Chia-ra Esposito con ottime provenel salto in lungo. Ecco i nomidei piccoli ovadesi: Anita Per-fumo, Julia Viviano, FilippoGallo, Emanuele Piccardo,Pietro Giacchero, DanieleMontaldo, Michelle D'agosti-no, Cecilia Grosso, AriannaVignolo, Francesca Bortoluz-

zi, Annachiara Ratto, Alessan-dra Trincheri, Noemi Ulzi eAndrea Piccardo. Nella cate-goria ragazze, Francesca Coz-zi ottiene un brillante bronzonel lancio del vortex. Nellacategoria cadetti LorenzoCompalati si migliora di unmetro nel salto in lungo. Dop-pietta d'oro per Iris Baretto eMattia Digiovine primi nei2000 metri; bene nel lungo Lu-cia Baretto, Francesca Luzi, eDiego Ponte, Giulia Ottonellisi piazza terza negli 80 metripiani. Seconda Cristina Roccanel disco, ottimi i risultati ot-tenuti da Giacomo Varone.

ATLETICA • Il week end di gare

Stra Acqui ovadese

Rai1

Rai2

Rai3

Rete

4Ca

nale

5Ita

lia1

La7

17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a nord-ovest, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Rai Tg Sport20.35 Affari tuoi, gioco21.10 È stato solo un flirt?, var.

17.05 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash L.I.S.18.35 Sea Patrol, telefilm19.30 Il clown, telefilm20.30 Tg221.05 Castle, telefilm21.50 Body of Proof, telefilm

15.25 95° Giro d’Italia, sport18.05 90° minuto - serie B19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Tutto Totò, tf.21.05 Agente 007 - Licenza..., fl23.10 Tg3 - Tg regione23.30 Amore criminale, doc.

15.05 Perry Mason, telefilm17.00 Monk, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap21.15 The Mentalist, telefilm 24.00 Net 2.0, film00.45 TgCom - Meteo

15.35 Amori in corsa, film17.50 Belli dentro, telefilm18.45 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Amici, reality00.30 Tg5 Notte

16.40 Fratello Scout, film tv18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Bau boys, att.19.30 5 cuccioli alla riscossa, fl21.10 Puzzole alla riscossa, film23.00 Superhero, film00.30 Studiosport XXL

14.05 Non uccidevano mai..., ft16.05 Super Bike17.10 Jag, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, attualità21.30 Impero, doc.

14.00 Gran Premio F1 Spagna16.35 Domenica In, var.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.40 Affari tuoi, gioco21.30 Titanic, fiction23.30 Speciale Tg1

15.40 Quelli che il calcio, var.17.05 Tg2 Flash L.I.S. - Sport 17.10 Il commissario Herzog, tf19.35 Il clown, telefilm20.30 Tg221.00 NCIS, telefilm21.45 Hawaii Five-O, telefilm

14.30 In 1/2h, att.15.05 95° Giro d’Italia, sport18.05 Per un pugno di libri, att.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.20 Pronto Elisir, att.21.30 Report, att.23.25 Tg3 - Tg regione

13.20 Pianeta mare, documenti14.00 Donnavventura, doc.15.00 Scontro di Titani, film16.45 Colombo, telefilm18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, tf21.30 Il momento di uccidere, fl

13.40 L’onore e il rispetto II, fic.16.00 Semplicemente irresistibile, fl18.00 I delitti del cuoco, tf20.00 Tg5 - Meteo20.40 Paperissima sprint, var.21.30 Caterina e le sue figlie 323.30 Miss Detective, film

14.00 La furia della montagna, fl16.10 Twister, film18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Bau Boys, att.19.40 The librarian III, film tv21.30 Wild shock, doc00.20 Controcampo

16.15 Super Bike18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.21.30 Julie & Julia, fl23.30 Tg La723.40 Il segreto di Vera Drake, fl

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Qui Radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Una grande famiglia, fic.23.15 Porta a porta, att.

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11 tf20.30 Tg221.05 Giorni contati, film23.10 Tg2

15.10 95° Giro d’Italia, sport18.05 Geo & Geo, documenti19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob 20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Lucarelli racconta, doc

16.15 My Life, soap16.50 Commissario Cordier, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Per qualche dollaro in più, fl24.00 Il texano dagli occhi..., fl

14.10 Centovetrine, soap14.45 Umoni e donne, talk16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 Il braccio e la mente, gioco 20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Scherzi a parte, varietà

16.50 La vita secondo Jim, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 CSI Scena del crimine, tf23.15 The final destination, film

14.10 Una bionda tutta d’oro, fl16.00 Ispettore Barnaby, tf17.55 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Quello che non ho, att.23.55 Madama palazzo, att.

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Mia madre, fiction23.45 Porta a Porta, att.01.20Tg1 notte

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11 tf20.30 Tg221.05 Giorgia sul 2, musicale23.35 Num3r1, att.

15.10 95° Giro d’Italia, sport18.05 Geo & Geo, documenti19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.

16.15 My Life, soap16.40 Terra lontana, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Australia, fl23.45 Three Kings, fl

14.45 Uomini e donne, talk16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Dr. House, tf23.15 Segni, film

16.50 La vita secondo Jim, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 ‘Sto classico!, varietà23.30 Californication, telefilm

16.00 Ispettore Barnaby, tf17.55 I menù di Benedetta, att18.50 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Quello che non ho, att.23.45 The Big C, telefilm

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg118.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Qui Radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Punto su di te, varietà

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11 tf20.30 Tg221.05 Criminal Minds, telefilm22.40 Dark Blue, telefilm

15.10 95° Giro d’Italia, sport18.05 Geo & Geo, documenti19.00 Tg3 - Tg regione - Blob20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, attualità23.15 Volo in diretta, attualità

15.10 Flikken, telefilm16.15 My Life, soap16.40 Scosse mortali, film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Commando, film

16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att18.45 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo 20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Le tre rose di Eva, fiction23.20 Matrix, att.

16.50 La vita secondo Jim, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio aperto - Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Questo pazzo pazzo.., real.23.00 American Pie, film

16.00 Ispettore Barnaby, tf17.55 I menù di Benedetta, att18.50 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Quello che non ho, att.23.55 (ah)iPiroso, attualità

laprogrammazione dal 10 al 16 maggio

giovedì

10maggio

venerdì

11maggio

sabato

12maggio

domenica

13maggio

lunedì

14maggio

martedì

15maggio

mercoledì

16maggio

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Telegiornale20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Nero Wolfe, fic.23.15 Porta a porta, att.

16.15 La signora del West, tf17.00 Private Practice, tf18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11, tf20.25 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Italia Coast2Coast, var.23.25 Fratelli d’Italia, doc.

15.10 95° Giro d’Italia, sport18.05 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Le storie - Diario italiano 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Piedone l’Africano, fl23.10 Volo in diretta, attualità

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.10 Flikken, telefilm16.15 Vento selvaggio, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Rizzoli & Isles, tf

16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 Benvenuti a tavola, fiction23.30 Matrix, att.

16.50 La vita secondo Jim, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Mistero documenti 320 Magicland, varietà

18.50 GDay La7 alle 7, varietà19.25 G Day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Piazzapulita, attualità24.00 Tg La700.10 (ah)iPiroso, attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Qui radio Londra, att.20.35 Affari tuoi, gioco21.10 Tale e Quale Show, varietà23.25 Tv7, att.

17.00 Private Practice, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Ghost Whisperer, telefilm19.35 Squadra Spec. Cobra 11, tf20.30 Tg221.05 NCIS Los Angeles, tf21.50 Blue Bloods, tf

15.10 95° Giro d’Italia, sport18.05 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione20.10 Le storie - Diario italiano20.35 Un posto al sole, soap21.05 Robinson, att.23.15 Law and Order, telefilm

13.50 Il tribunale di Forum, att.15.35 Rimini Rimini, fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto grado, attualità24.00 Bordertown, film

14.45 Uomini e donne, talk16.05 Amici, reality16.45 Pomeriggio Cinque, att.18.45 Il braccio e la mente, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.30 Striscia la notizia, varietà21.10 L’una e l’altra, film tv

16.50 La vita secondo Jim, tf17.45 Trasformat, gioco18.30 Studio Aperto-Meteo19.00 Studio Sport19.25 CSI Miami, tf21.10 Il bene e il male, film00.20 Alpha dog, film

15.55 L’ispettore Barnaby, tf17.55 I menù di Benedetta, att.19.25 G day, varietà20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, attualità21.10 Un due tre stella varietà23.45 Sotto canestro, att.

ArieteVi rimetteranno di cattivo umorepiccole ma animate discussioni fa-miliari, su questioni economiche osull’educazione dei figli. Sarete irritabili con pa-renti e vicini di casa.

ToroApprezzerete le delizie della vitadomestica senza vederne i limiti.Con il partner la passione sarà viva-ce, ma turbata da una gelosia irragionevole, tantopiù che sarete voi i primi.

GemelliAttenti ai pettegolezzi, si imporran-no riserbo e riflessione, poichè sipresenteranno situazioni più compli-cate di quello che vi potrete immaginare. La cosaperò quasi vi divertirà.

CancroSarete pienamente appagati nell’a-micizia, che vi farà sentire graditi esoddisfatti. Scoprirete che, all’occor-renza, si può contare su qualcuno e questo vi ga-rantirà un senso di sicurezza.

LeoneFino a sabato vi sentirete in tensio-ne. Per non cedere ai contrattempidel momento fate appello al vostrocarisma. Superate battibecchi e disguidi senzadar loro troppo peso..

VergineTroverete tutte le certezze di cuiavete bisogno: massima serenitàcol partner ed in famiglia, ottimi op-portunità economiche e lavorative, piacevoli riu-nioni con parenti e amici, salute in recupero.

BilanciaFino a lunedì tutto andrà molto be-ne: affari, fortuna, viaggi, incontritravolgenti. Poi cambierete umore,sarete fuori fase, mal disposti al dialogo, confusiin amore.

ScorpioneCurate meglio l’alimentazione, so-prattutto se soffrite di allergie, e te-nete sotto controllo quella vostra ge-losia. Fatevi perdonare dal partner organizzandoqualcosa di speciale.

SagittarioVi sentirete messi alle strette emuterete il vostro sorridente ottimi-smo in pessimistica diffidenza. Con-trariamente al solito gli amici vi annoieranno. Visentirete alla ricerca di qualcosa di indefinibile.

CapricornoRagione e autocontrollo domineran-no le emozioni, tuttavia il clima affet-tivo in apertura della settimana saràsereno, tenero, rassicurante ed appassionato.

AcquarioCalma e sangue freddo fino a saba-to. Sarete insofferenti, nervosi ecombinerete un guaio dopo l’altro.Successivamente ritroverete la sere-nità e, con tatto e diplomazia.

PesciCalma piatta e serenità assolutasu tutti i fronti, se si esclude unaserie di contrattempi e tensioni tradomenica e lunedì, armatevi di pa-zienza e tutto tornerà presto a sorridervi. L’amorevi elargirà comprensione e coccole.

lestelle dal 10 al 16 maggio

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net40latelevisione

41ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.netnotizieutili

lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 10: Giara (Via Girardengo); venerdì 11: Moderna (viaP.Giovanni XXIII); sabato 12: Beccaria (Via P.Isola), di appoggiodiurno: Baiardi (Via Girardengo) e Cristiani (Via IV Novembre); do-menica 13: Cristiani; lunedì 14: Ospedale (Viale Saffi); martedì15: Baiardi; mercoledì 16: Comunale (Via Verdi).

OVADADomenica 13 maggio: Moderna, via Cairoli

NEI PAESIGiovedì 10: Belleri (Gavi) - Maiocchi (Cabella L.); venerdì 11:Balbi (Serravalle); sabato 12: Giacoboni (Arquata); domenica13: Di Matteo (Vignole) - Libarna (Serravalle); lunedì 14: Cantù -Sartorotti (Rocchetta L.); martedì 15: Libarna - Marrucchi (Bor-ghetto); mercoledì 16: Foco (Stazzano).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca lafarmacia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largoanticipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO:Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

leedicole

NOVIDomenica 13: Mandirola (corso Marenco); Magenta (via Mar-coni); Fanin (via Papa Giovanni XXIII); Salinelli (piazza XX Set-tembre); Ferrarese (via Verdi); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (vialeP.Cichero); Arecco (via Amendola); Rebora (via Casteldragone);Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 13: via Torino, piazza Castello, piazza Cappuccini

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • Serravalle6.08, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.7.45 IC 503 Principe 8.33.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.19.57 R 6121 (§) Arquata20.09.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Voghera 6.56, Pavia 7.16, Ro-goredo 7.41, Lambrate 7.47, Mi-lano Centrale 7.55.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.01,Voghera 8.31, Pavia 8.52, Ro-goredo 9.12, Lambrate 9.20,Milano Centrale 9.30.

8.51 R 6058 (§) Pozzolo 8.58,Tortona 9.14.14.27 R 6064 (§) Pozzolo14.35, Tortona 14.51.16.02 R 6066 (§) Pozzolo16.09, Tortona 16.25.17.56 R 6070 (*) Pozzolo18.05, Tortona 18.20.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 (§) Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Ling.8.00, Torino P.Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.10 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, Torino Porta Nuova10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Ling.14.31, Torino Porta Nuova14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, Torino Ling.15.31, Torino Porta Nuova15.40.14.40 R 6110 (§) Alessandria14.56.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, Torino Ling.16.31, Torino Porta Nuova16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, Torino Lingot-to 18.31, Torino P.Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino P.Nuova 18.55.18.12 R 2025 Alessandria18.31.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Ling.20.31, Torino P.Nuova 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Brignole 8.03,Portof ino 8.32, La Spezia10.00.14.48 RV 2051 Brignole15.48, Portofino 16.26, LaSpezia 17.59.18.48 RV 2055 Brignole19.49, Portofino 20.32, LaSpezia 22.02.

Partenze da OvadaDirezione GENOVA

6.24 R 11397 (^) Rossiglione6.33, Campo-Masone, 6.41,Genova Sampierdarena 7.16,Genova Principe 7.24, GenovaBrignole 7.30.6.33 R 11399 (§) Rossiglione6.41, Campo-Masone 6.47, Ge-nova Sampierdarena 7.26, Ge-nova Principe 7.34, Genova Bri-gnole 7.43.7.30 R 6155 (§) Rossiglione7.38, Campo-Masone, 7.44,Sampierdarena 8.20, Principe8.27, Brignole 8.33.7.55 R 6157(§) Rossiglione8.04, Campo-Masone, 8.10,Sampierdarena 8.37, Principe8.45, Brignole 8.53.9.14 R 6159 (*) Rossiglione9.23, Campo-Masone 9.29,Sampierdarena 10.03, Principe10.09.9.21 R 6181 (^) Rossiglione9.30, Campo-Masone, 9.36,Sampierdarena 10.11, Principe10.18, Brignole 10.24.10.47 R 6161 (§) Rossiglione10.55, Campo-Masone 11.01,Sampierdarena 11.38.12.23 R 6185 (^) Rossiglione12.32, Campo-Masone, 12.38,Sampierdarena 13.14, Principe13.21, Brignole 13.27.12.35 R 6163 (§) Rossiglione12.44, Campo-Masone, 12.51,Sampierdarena 13.28, Principe13.35, Brignole 13.41.13.42 R 6165 (§) Rossiglione13.51, Campo-Masone, 13.57,Sampierdarena 14.33, Principe14.40, Brignole 14.46.13.54 R 6187 (^) Rossiglione14.03, Campo-Masone, 14.09,Sampierdarena 14.45, Principe14.53, Brignole 14.59.14.40 R 6167 (§) Rossiglione14.49, Campo-Masone, 14.55,Sampierdarena 15.31, Principe15.38, Brignole 15.44.

16.14 R 6169 (§) Rossiglione16.22, Campo-Masone, 16.28,Sampierdarena 17.12, Principe17.19, Brignole 17.27.16.21 R 6189 (^) Rossiglione16.31, Campo-Masone, 16.37,Sampierdarena 17.12, Principe17.20, Brignole 17.26.18.04 R 6191 (^) Rossiglione18.13, Campo-Masone, 18.19,Sampierdarena 18.55, Principe19.01.18.43 R 6173 (§) Rossiglione18.52, Campo-Masone, 18.58,Sampierdarena 19.35, Principe19.43, Brignole 19.49.21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.45 R 6138 (§) Predosa 7.05,Alessandria 7.24.8.15 R 6140 (§) Predosa 8.35,Alessandria 8.54.14.31 R 6146 (§) Predosa14.51, Alessandria 15.10.18.45 R 6148 (*) Predosa19.05, Alessandria 19.24.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.10.03 R 6180 (^) Acqui 10.23.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3914.37 R 6186 (^) Acqui 14.5815.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.

(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

offertedilavoroInfo: Sportelli per l’Impiego di Ovada (0143-80150) o di Novi Ligure (0143-2374)

Rif.: 77474 azienda privata in: novi ligure ricerca n:1 banco-niera di pasticceria - requisiti richiesti: età compresa tra 18 e29 anni - diploma di scuola media superiore - automunita - co-noscenza scolastica delle lingue inglese, francese, spagnolo -condizioni contrattuali: apprendistato - orario: full-time da ma ave 07.00/12.30 - 15.30/19.30 sab - dom 08.00/13.00 -15.30/20.00.Rif.: 77241 azienda privata in: pozzolo formigaro - ricerca n:1aggiustatore meccanico - requisiti richiesti: esperienza di al-meno due anni nella mansione - età compresa tra 25 e 50 an-ni - patente b automunito - condizioni contrattuali: tempo de-terminato con possibilità di trasformazione a tempo indetermi-nato - orario: full-time.Rif.: 77164 azienda privata in: pozzolo formigaro ricerca n:1operaio add. alla realizzazione di utensileria di precisione - re-quisiti richiesti: attitudine ai lavori manuali di precisione - etàcompresa rta 22 e 29 anni - condizioni contrattuali: inserimen-to tramite tirocinio e successiva assunzione - orario: tempopieno.Rif.: 77055 azienda privata in: borghetto borbera ricerca n:1pizzaiolo con esperienza - requisiti richiesti: esperienza di al-meno due anni nella mansione - patente b - automunito - con-dizioni contrattuali: contratto a tempo determinato (3mesi) conpossibilità di trasformazione a tempo indeterminato - orario:full time (fascia serale).Rif.: 77020 azienda privata in: novi ligure ricerca n:1 tornitoree fresatore con esperienza - requisiti richiesti: esperienza di ol-tre 2 anni nella mansione - età compresa tra 30 e 50 anni -patente b - automunito -condizioni contrattuali: contratto atempo determinato con possibilità di trasformazione a tempoindeterminato - orario: full-time.Rif.: 76969 azienda privata in: serravalle scrivia ricerca n:1apprendista parrucchiera - requisiti richiesti: età compresa tra20 e 25 anni - preferibile qualifica e/o minima esperienza nellamansione - patente b automunita - condizioni contrattuali: con-tratto di apprendistato - orario: part-time (30 h settimanali).

a cura di VIZI e SERVIZI Tabaccheria Alberti dal 1970Piazza Mazzini, 21 Ovada Al tel. 014386402

I capilista delle 10 ruoteRuota Numero Ritardo Ritardo

attuale storico

BARI 58 108 102CAGLIARI 44 54 119FIRENZE 61 66 99GENOVA 27 123 97MILANO 83 81 113NAPOLI 19 63 133PALERMO 50 87 87ROMA 68 115 99TORINO 81 78 80VENEZIA 12 78 86NAZIONALE 46 81 72

Ambi con i ritardatari Da giocare

BARI 58-6 58-65 58-36 Gemelli su RomaGENOVA 27-37 27-73 27-83 Decina dell’80 su TorinoROMA 68-87 68-29 68-58 Cadenza4su Roma

Figura 7 su MilanoRadicali 8 su Torino

DATI AGGIORNATI AL 03/05/2012PREVISIONI DA GIOCARSI PER 3 ESTRAZIONI

ilsettimanale • giovedì 10 maggio 2012

www.novionline.net • www.ovadaonline.net42ilmercatino

Nome e Cognome . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Indirizzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Telefono . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Testo dell’annuncio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

GLI ANNUNCI DE ‘IL MERCATINO’SONO GRATUITI ESCLUSIVAMENTE PER I PRIVATI

Non verranno pubblicati annunci pervenutiin forma anonima. Il nome – se nonespressamente richiesto – non compariràsul giornale. Le inserzioni gratuite vengonopubblicate a discrezione del giornale e inbase alla disponibilità di spazio. L’editore siriserva a proprio insindacabile giudizio dirifiutare gli annunci che non siano confor-mi alle istruzioni indicate o comunque rite-nuti non pubblicabili.L’inserzionista è informato dell’esistenza deidiritti che il d.lgs. 196/2003 riserva al tito-lare dei dati personali ed in particolare aldiritto di verifica e del diritto di richiedernela cancellazione.L’inserzionista pertanto acconsente allaraccolta di tutti i dati forniti ed alla loro co-municazione ai nostri partner contrattuali.

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Trigesima

MARIA ANGELAREPETTO in Soro

I Familiari ed i parenti tutti laricordano con immutato affet-to. Una S. Messa di suffragiosarà celebrata mercoledì 16maggio alle 18.15 nella Chie-sa Parrocchiale di S. Pietro.Si ringraziano quanti vorrannounirsi nel ricordo e nella pre-ghiera.

Novi Ligure, 11 maggio 2012

Ringraziamento

I Familiari sentitamente ringraziano quanti hanno partecipato al loro dolore per la scomparsa del caro

CALDANO ANDREA

Novi Ligure, 10 maggio 2012

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Cristianamente è mancato ai suoi cari

GIAMPIERO GAVAZZAdi anni 73

Addolorati lo annunciano le figlie DONATELLA eCHIARA, i generi MAURO e ANDREA, gli affezionatiNipoti, i Cognati, gli altri Nipoti ed i Parenti tutti. Ifamiliari commossi dalla grande e sentita parteci-pazione al lutto, ringraziano tutte le gentili personeche di presenza, con fiori e scritti hanno preso par-te al loro dolore. La cara Salma, riposa nel cimiterodi Pozzolo Formigaro.

Novi Ligure, 3 maggio 2012

RINGRAZIAMENTO

«Nessuno muore sulla Terra finchè vive nel cuore di chi resta»

Nel primo anniversario della scomparsa del caro ed indimenticabile

FABIO FASCIOLO

I Famigliari ed i parenti tutti Lo ricordano con af-fetto infinito e grande rimpianto e ringraziano tutticoloro che hanno partecipato alla mesta funzionein ricordo. Grazie a quanti vorranno unirsi al ricordocon la preghiera.

Novi Ligure, 30 aprile 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

MARIA RAVELLIved. BRUZZONE - di anni 98

Addolorati lo annunciano la fi-glia FRANCESCA, la sorellaLEONORA, i nipoti FABIO conCARMEN ed i piccoli MATTEOe DAVIDE, MARIA GRAZIA conGIUSEPPE e la piccola SOFIA

ed i Parenti tutti. I familiari commossi dalla grandee sentita partecipazione al lutto, ringraziano tuttele gentili persone che di presenza, con fiori e scrittihanno preso parte al loro dolore. La cara Salma, ri-posa nel cimitero di Pozzolo Formigaro. Un partico-lare ringraziamento al Dott. PIETRO GAZZANIGA edal Personale Tutto della Casa di Riposo.

Frugarolo, 3 maggio 2012

PARTECIPAZIONE

Gli amici del Circolo ‘Stuzzicheria’ di Villalverniapartecipano commossi al grave lutto che ha colpitoCHIARA GAVAZZA per la prematura scomparsa

del suo caro

PAPÀ

e porgono sentite condoglianze ai Familiari tutti.Villalvernia, 3 maggio 2012

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

MARIA TERESA CARATTOin BINASCO - di anni 68

Addolorati lo annunciano il marito PIERO, i figli FA-BIO e MASSIMO con VIVIANA ed i piccoli GAIA eLUCA, i fratelli ALDO e PIERO, il Cognato, le Co-gnate, i Nipoti ed i Parenti tutti. I familiari commossi dalla grande e sentita parteci-pazione al lutto, ringraziano tutte le gentili personeche di presenza, con fiori e scritti hanno preso par-te al loro dolore. La cara Salma, riposa nel cimitero di Merella. Unparticolare ringraziamento a tutte le persone che lesono state vicine nel decorso della malattia.

Novi Ligure, 4 maggio 2012

PARTECIPAZIONE

La Classe 1943 di Merella

MARIA TERESA CARATTOin BINASCO

si unisce al dolore dei familiari e porge sentite condoglianze.

Merella, 5 maggio 2012.

ANNUNCIO

Cristianamente è mancato ai suoi cari

VINCENZO GRASSIdi anni 79

Addolorati lo annunciano lamoglie MARIA, i figli ERMINIAe CIRO, l’adorato nipote MAT-TEO, le sorelle LENA, GIUSEP-PINA e MICHELA, i Nipoti, gliAmici ed i Parenti tutti. I fami-liari commossi dalla grande e

sentita partecipazione al lutto, ringraziano tutte legentili persone che di presenza, con fiori e scrittihanno preso parte al loro dolore. La cara Salma, ri-posa nel cimitero di Novi Ligure. Un particolare rin-graziamento al Dott. ANTONIO MALFITANO ed alPersonale Medico e Infermieristico dei Reparti diChirurgia e Oncologia dell’Ospedale S. Giacomo.

Novi Ligure, 4 maggio 2012

CIAOZIO VINCENZO

rimarrai sempre nel mio cuore.

Gabriele

Novi Ligure, 5 maggio 2012

TRIGESIMA

Ad un mese dalla scomparsa della cara ed indimenticabile

SILVIA DEMERGASSO

i Familiari ed i Parenti tutti La ricordano con im-mutato affetto e grande rimpianto in una S. Messache sarà celebrata Sabato 12 c.m. alle ore 18 nellaChiesa Parrocchiale di S. Martino in Pozzolo Formi-garo. Grazie a quanti vorranno unirsi al ricordo conla preghiera.

Pozzolo Formigaro, 7 maggio 2012

PARTECIPAZIONE

La Famiglia BALDUZZIaffranta partecipa alla scomparsa del caro zio

VINCENZO

e formula sentite condoglianze.

Novi Ligure, 5 maggio 2012

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