IL NOVESE n. 2 del 17 gennaio 2013

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I sindaci del novese fanno quadrato a difesa dell’ospedale San Giacomo, con l’appoggio della Provincia, del mondo associazionistico e dei cittadini. Alla mobilitazione popolare prevista per sabato mattina parteciperanno infatti con la fascia tricolore tutti i primi cittadini dei 30 Comuni facenti parte del bacino territoriale dell’ex Usl 73, guidati dal sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano. La manifestazione, alla quale aderiranno moltissimi cittadini, i rap- presentanti delle forze politiche, sindacali e degli enti di volontariato, culminerà in un corteo che sfilerà per le vie della città, fino a raggiungere la se- de ospedaliera di via Raggio. «Sono molto soddisfatto perché i sindaci del territorio, nessuno escluso – spiega Robbiano – hanno aderito alla prossi- ma manifestazione che in questi giorni stiamo approntando nei dettagli e illustreremo ufficialmente lunedì. Abbiamo an- che effettuato un volantinaggio per spiegarne gli scopi alla popolazione». www.novionline.net settimanale delle valli borbera lemme scrivia Giovedì 17 gennaio 2013 · N. 2 · Anno 51 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Registro Stampa del Tribunale di Alessandria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini Due ore di presidio e il blocco simbolico della strada, la 35 dei Giovi. Questa volta c’erano anche i colletti bianchi, accanto ai caschi rossi e blu, davanti allo stabilimento Kme martedì mattina per il primo degli scioperi proclamati da Cgil, Cisl e Usb contro i tagli che l’azienda vuole imporre. «Altre volte si era parlato di crisi, altre volte siamo stati in cassa integrazione, ma un clima così non l’abbiamo mai respirato». È la sintesi del clima di paura e ansia tra i 400 dipendenti dello stabilimento Kme di Serravalle. L’altro ieri è stato proclamato il primo pacchetto di scioperi. A PAGINA 9 LO SPORT La Novese strappa tre punti al Villa PAGINA 26 L’OPERA Sindacati: terzo valico sì, ma trasparente PAGINA 11 IL FATTO Tiger caccia i ladri a forza di morsi PAGINA 4 LA CRISI Kme annuncia 95 esuberi a Serravalle L’azienda: «Dobbiamo tagliare per evitare la chiusura». Le Rsu sul piede di guerra PAGINA 5 lapolitica Carte in tavola Ormai siamo al rush finale. Ancora pochi giorni, e an- che centrodestra e “grande centro montiano” dovranno mettere definitivamente sul tavolo le loro carte, pre- sentando l’elenco completo dei candidati alle prossime elezioni politiche. Su scala provinciale qualche punto interrogativo permane, co- sì come non può essere esclusa la possibilità di “sorprese” dell’ultima ora, ma il quadro ormai appare piuttosto definito: e, del re- sto, con il sistema elettora- le vigente (che concede al- l’elettore solo la possibilità di scegliere candidato pre- mier e partito, ma non di esprimere preferenze per i singoli candidati) quel che conta non è tanto essere in lista, ma in quale posizione “predeterminata”. Il che spiega come mai, in queste settimane, l’impressione è che spesso, in particolare all’interno del centro de- stra, la corsa sia stata a “sfilarsi”, piuttosto che ad essere in corsa per pura te- stimonianza. Intanto il Presidente della Provincia Paolo Filippi ha confermato che non torne- rà sulla propria decisione di abbandonare il Pd. «Per chi voterò? Di certo non per un partito che ha sostenuto il Governo Monti» ha detto senza mezzi termi- ni Filippi, che ha anche pro- spettato la possibilità, al termine del proprio manda- to a Palazzo Ghilini, di ab- bandonare la politica attiva. PAGINE 2-3 ilcaso Una città per il suo ospedale Cambio alla “Farmacia delle Iene” La “Farmacia dell’Ospeda- le” di viale Saffi, o meglio, la “Farmacia Nuova”, cala il sipario sullo “scandalo delle fustelle” e oggi cambia rot- ta e identità. Come i novesi ricorderanno, l’esercizio è stato al centro, lo scorso an- no, della trasmissione delle Iene che fece emergere presunte gravi irregolarità sulla gestione delle ricette mediche, ancora oggi al centro dell’inchiesta giudi- ziaria. Ora l’ex esercizio ge- stito dalla dottoressa Lavez- zaro passerà di mano. PAGINA 9 Una città per il suo ospedale

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Settimanale di informazione delle valli Borbera, Lemme e Scrivia. Dal 1963 il giornale di Novi Ligure

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I sindaci del novese fanno quadrato a difesa dell’ospedale San Giacomo, con l’appoggio della Provincia, del mondo associazionistico e dei cittadini.Alla mobilitazione popolare prevista per sabato mattina parteciperanno infatti con la fascia tricolore tutti i primi cittadini dei 30 Comuni facenti partedel bacino territoriale dell’ex Usl 73, guidati dal sindaco di Novi, Lorenzo Robbiano. La manifestazione, alla quale aderiranno moltissimi cittadini, i rap-presentanti delle forze politiche, sindacali e degli enti di volontariato, culminerà in un corteo che sfilerà per le vie della città, fino a raggiungere la se-de ospedaliera di via Raggio. «Sono molto soddisfatto perché i sindaci del territorio, nessuno escluso – spiega Robbiano – hanno aderito alla prossi-ma manifestazione che in questi giorni stiamo approntando nei dettagli e illustreremo ufficialmente lunedì. Abbiamo an-che effettuato un volantinaggio per spiegarne gli scopi alla popolazione».

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settimanale delle valli borbera lemme scriviaGiovedì 17 gennaio 2013 · N. 2 · Anno 51 - euro 1,00 Poste Italiane s.p.a. - spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB/AL - Edizioni SIC s.r.l. - Novi Ligure · Iscr. al Re gi stroStam pa del Tri bu na le di Ales san dria al n. 149 del 27/8/1963 · Direttore Responsabile: Marco Matteini

Due ore di presidio e il bloccosimbolico della strada, la 35 deiGiovi. Questa volta c’erano anche icolletti bianchi, accanto ai caschirossi e blu, davanti allostabilimento Kme martedì mattinaper il primo degli scioperiproclamati da Cgil, Cisl e Usbcontro i tagli che l’azienda vuoleimporre. «Altre volte si era parlatodi crisi, altre volte siamo stati incassa integrazione, ma un climacosì non l’abbiamo mai respirato».È la sintesi del clima di paura eansia tra i 400 dipendenti dellostabilimento Kme di Serravalle.L’altro ieri è stato proclamato ilprimo pacchetto di scioperi.

A PAGINA 9

LO SPORT

La Novesestrappatre punti al Villa

PAGINA 26

L’OPERA

Sindacati:terzo valico sì,ma trasparente

PAGINA 11

IL FATTO

Tiger cacciai ladri a forzadi morsi

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LA CRISIKme annuncia95 esuberia SerravalleL’azienda: «Dobbiamo tagliare per evitare la chiusura». Le Rsu sul piede di guerra

PAGINA 5

lapolitica

Cartein tavolaOrmai siamo al rush finale.Ancora pochi giorni, e an-che centrodestra e “grandecentro montiano” dovrannomettere definitivamentesul tavolo le loro carte, pre-sentando l’elenco completodei candidati alle prossimeelezioni politiche. Su scalaprovinciale qualche puntointerrogativo permane, co-sì come non può essereesclusa la possibilità di“sorprese” dell’ultima ora,ma il quadro ormai apparepiuttosto definito: e, del re-sto, con il sistema elettora-le vigente (che concede al-l’elettore solo la possibilitàdi scegliere candidato pre-mier e partito, ma non diesprimere preferenze per isingoli candidati) quel checonta non è tanto essere inlista, ma in quale posizione“predeterminata”. Il chespiega come mai, in questesettimane, l’impressione èche spesso, in particolareall’interno del centro de-stra, la corsa sia stata a“sfilarsi”, piuttosto che adessere in corsa per pura te-stimonianza.Intanto il Presidente dellaProvincia Paolo Filippi haconfermato che non torne-rà sulla propria decisionedi abbandonare il Pd.«Per chi voterò? Di certonon per un partito che hasostenuto il Governo Monti»ha detto senza mezzi termi-ni Filippi, che ha anche pro-spettato la possibilità, altermine del proprio manda-to a Palazzo Ghilini, di ab-bandonare la politica attiva.

PAGINE 2-3

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Una città

per il suo

ospedaleCambio alla “Farmaciadelle Iene”La “Farmacia dell’Ospeda-le” di viale Saffi, o meglio,la “Farmacia Nuova”, cala ilsipario sullo “scandalo dellefustelle” e oggi cambia rot-ta e identità. Come i novesiricorderanno, l’esercizio èstato al centro, lo scorso an-no, della trasmissione delleIene che fece emergerepresunte gravi irregolaritàsulla gestione delle ricettemediche, ancora oggi alcentro dell’inchiesta giudi-ziaria. Ora l’ex esercizio ge-stito dalla dottoressa Lavez-zaro passerà di mano.

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Una città

per il suo

ospedale

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Il suo profilo facebook, trauno “sberleffo poetico” aitifosi della vecchia Signoradel calcio (la Juventus, peri pochi “non praticanti” delsettore) e un’analisi politi-ca della situazione naziona-le e locale, rimane il puntodi riferimento per “sbircia-re” in anticipo gli umori ele intenzioni del presiden-te. Paolo Filippi ormai ci hapreso gusto, c’è poco da fa-re, ed è uno dei politicialessandrini che megliosanno utilizzare lo stru-mento web in maniera per-sonale, e fantasiosa. Tenen-do sulla corda gli addetti ailavori, e lanciando anchequalche messaggio nean-che troppo cifrato ai colle-ghi politici. Ma cosa c’è nelfuturo del presidente dellaProvincia? Davvero è pen-sabile che, dopo l’uscitadal Pd, decida di mandarein soffitta l’impegno pub-blico, magari per dedicar-si a nuove/vecchie passio-ni imprenditoriali? Potreb-be dimettersi anzitempodalla guida di Palazzo Ghi-lini, a fronte di una situa-zione oggettivamente diemergenza per l’ente? Eper chi voterà alle prossi-me elezioni politiche?

— Presidente, ancora nes-suna schiarita sul fronteProvincia?«La situazione è semprequella purtroppo, ossiaemergenza continua. Lalegge di stabilità prevedeper noi, nel 2013, altri 7,7milioni di euro di tagli, chevanno ad aggiungersi aquelli, enormi e strutturali,subìti a più riprese nel2012. E consideri che strut-ture come quelle di Arenza-no si possono vendere unavolta sola».

— Ci sarebbe ancora la ca-serma dei carabinieri divia Cavour…«Bell’immobile, che potreb-be arrivare a una valuta-zione anche di 4/5 milionidi euro, se nel frattempo ilComune di Alessandria ciriconoscerà la variabile didestinazione d’uso, apren-do la strada all’utilizzo peredilizia privata. Ma c’è unpiccolo dettaglio, decisivo.La nuova legge di stabilitàprevede che, da gennaio2013, i ricavi da dismissio-ni non possano essere uti-

lizzati per ripianare le spe-se correnti, ma soltanto perinvestimenti. Quali poi, diquesti tempi, sarebbe leci-to chiederselo. L’ennesimafollia dell’esecutivo Monti».

— Intanto non avete rinno-vato il contratto ai precari,che su internet si sono or-ganizzati e non vi rispar-miano critiche…«Li capisco, e so bene chetra loro c’erano e ci sonoprofessionalità notevoli.Ma Roma ci ha messi dav-vero con le spalle al muro.I soldi per rinnovare i con-tratti scaduti non ci sono:e se i rinnovi si facesserolo stesso, anche senza co-pertura, ne risponderebbedirettamente il dirigentefirmatario dell’atto. È unasituazione senza viad’uscita».

— Il prossimo passo qualesarà?«Attendiamo indicazioni, aquesto punto immagino dalprossimo governo. Ma, aqueste condizioni e regole,l’unico modo per far torna-re i conti del 2013 sarebbedar luogo a licenziamentidi massa. E non sarò certoio a farlo: se quella è lastrada scelta dal governocentrale lo comunichino, enominino un commissario.Nel frattempo, però, noisiamo in trincea, e faremol’impossibile per fronteg-giare l’emergenza».

— Dopo la sua decisione diuscire dal Pd, nei giorniscorsi il segretario provin-ciale Daniele Borioli le hachiesto ufficialmente di ri-pensarci, ribadendole co-munque stima e appoggio.Lei potrebbe tornare suisuoi passi?«Assolutamente no. Li rin-grazio per gli attestati distima graditi, ma la è statauna scelta ponderata, e nonun colpo di testa: ci ho pen-sato diversi mesi, e davve-ro non vedevo e non vedo lecondizioni per rimanere inun partito che ha sostenutole scellerate decisioni delgoverno Monti, contribuen-do alla sistematica distru-zione degli enti locali. E poinon la mia non mi sembrauna posizione isolata, opersonale: c’è tutta un’areapolitico culturale, quellacattolica, che in questo Pd

mi sembra ormai un corpoestraneo. Ho aderito nel2006 ad un progetto che do-veva essere qualcosa dipiù, e di diverso, dalla sem-plice sommatoria di Ds eMargherita. Sette anni do-po, è persino banale con-statare che la mia area diriferimento è praticamentescomparsa, o si è autocan-cellata. E il Pd di oggi è lariedizione del vecchio Pci:soprattutto dopo l’alleanzacon Vendola».

— E se il Pd finisse col to-glierle la fiducia, mandan-do tutti a casa in Provin-cia?[sorride] «Temo che non mifaranno questo regalo…»

— La querelle tra lei e ilministro Balduzzi, in questimesi, è stata però un rego-lamento di conti tra vecchidemocristiani…«Su questa vicenda si èmolto ricamato, e io stessoriconosco di aver spintosull’acceleratore, anche sesenza nessuna intenzionedi offendere Balduzzi comepersona. Però sono partitoda un dato sacrosanto: Bal-duzzi era ministro del go-verno Monti, quindi corre-sponsabile dello scempiosubìto dagli enti locali. Giu-sto avversarlo, sia pur solosul piano politico».

— Si è detto che tra voi fos-se in gioco “una poltronaper due” in parlamento: al-la fine, il Pd ha scaricatoentrambi…«Per Balduzzi chieda a lui.Per quanto mi riguarda,posso dire che, con traspa-renza assoluta, ho rinun-ciato a candidarmi fin dal-lo scorso ottobre, rimanen-do al mio posto per senso diresponsabilità. Anche se,francamente, a fronte di“parlamentarie” con parte-cipazione non proprio dimassa come quelle a cuiabbiamo assistito, tuttosommato qualche concretachance di farcela potevoaverla, che dice? In ognicaso, credo che non pochicattolici di casa nostra so-sterranno Balduzzi tra le fi-la di Monti, e non il Pd».

— E Paolo Filippi per chivoterà?«Non lo so: certamente nonper un partito che ha soste-

nuto il governo Monti».

— Non resta molto, allora:escludendo di vederla tra i5 Stelle, o al fianco di In-groia… c’è solo il Carroc-cio…[sorride] «La Lega Nord,depurata da qualche episo-dio pittoresco e anche raz-zista del passato, che credonon significativi, è un parti-to di popolo vero, che meri-ta rispetto. So di tanti mieielettori alle amministrati-ve, che alle politiche vota-vano Lega già in passato.Ma non ho nessuna fretta

di scegliere: e al posto deileghisti francamente avrei“saltato un giro”, piuttostoche allearmi di nuovo conBerlusconi».

— Presidente Filippi, moltidicono però che lei è ormaiad un passo dai Moderatidel suo assessore Mira-glia…«Tutte storie. Io sono sen-za partito, e mi sento be-nissimo. Potrei anchesmettere di fare politica,almeno per qualche anno.Non me lo ha mica ordina-to il dottore».

2ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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L’INTERVISTA di ETTORE GRASSANO

La scomparsadella Lega Nord

di Arturo Pirofilo

La Lega Nord è sparita dalla scena politica novese. Nonche si senta particolarmente la sua mancanza, e non chela sua presenza sia mai stata, in città, particolarmente si-gnificativa, almeno dal punto di vista dei contenuti politiciofferti.Oggi torna alla ribalta un’antica discussione: la lega – e ileghisti – sono razzisti oppure no? La partita Milan-Pro-Patria, con Boateng che abbandona il campo esasperatodai cori razzisti, ha svelato che tra gli ultras più incarogniticontro i giocatori di colore c’era anche un tal RiccardoGrittini, nientepopodimeno che assessore leghista agliaffari sociali del Comune di Corbetta.Grittini ha rimesso la delega al suo sindaco, dopo esserestato individuato e denunciato, e si è difeso di non esse-re assolutamente razzista. Per dimostrarlo ha dichiaratodi essere disposto a incontrare Boateng. Quanta bontàd’animo, per dimostrare di non essere razzista il poveroleghista è persino disposto a parlare con una persona dicolore. Roba da togliersi tutti i dubbi…Un caso isolato? E che dire di Donatella Galli, consiglie-ra leghista della Provincia di Monza che ha pubblicamen-te incitato il Vesuvio a risolvere una volta per tutte la que-stione meridionale? Non dimentichiamoci di Matteo Sal-vini, eurodeputato che ha spopolato su youtube con lasua personale interpretazione di stornelli contro i napole-tani.Ma non temete, Salvini si è detto disposto a incontrareun napoletano e la Galli è addirittura disposta a incontra-re il Vesuvio, basta che venga su lui.Un problema che non ci tocca? Forse sì… Due anni fa,alla festa novese della Lega Nord il vicepresidente delconsiglio regionale (e oggi candidato al parlamento) Ric-cardo Molinari attaccò duramente l’amministrazione co-munale di Novi perché il sindaco, in occasione della ma-nifestazione del 2 giugno, aveva regalato copie della co-stituzione italiana a stranieri. Per sanare il problema, Moli-nari si dichiarò disposto a incontrare la costituzione italia-na, purché tradotta in dialetto mandrogno.La Lega si presenterà tra pochi giorni ancora una voltaagli elettori. Difficile trovare un leghista che abbia rico-perto in tempi recenti un qualche incarico, anche di pocoprestigio, che non sia finito alla ribalta per episodi di cor-ruzione, malversamento o spreco dei pubblici denari. Sa-rà possibile trovare ancora qualche italiano disposto avotarli? Vedremo.

lazampata

All’ombradelcampanile

Domenica scorsa, acco-gliendo l’invito unanimedelle forze politiche rappre-sentate in Consiglio comu-nale, i parroci della cittàhanno dato notizia durantele messe festive della mani-festazione di sensibilizza-zione sul futuro dell’ospeda-le di Novi, prevista per sa-bato 19 alle ore 10, invitan-do la comunità a prenderviparte.È interessante capire il per-ché di questa adesione, da-ta non certo per ossequioall’autorità civile né peruna sorta di presa di posi-zione politica o ancor menopartitica, ed è interessantesoprattutto leggerla alla lu-ce del cinquantenario del-l’inizio del Concilio Vatica-no II, celebrato nei mesiscorsi. È stato il Concilio,infatti, a riscoprire e valo-rizzare la storia degli uomi-ni come luogo della salvez-za, come “storia di salvez-za”. Un bel cambiamento diprospettiva rispetto a visio-ni del mondo come luogocontrapposto al regno diDio. Da questa consapevo-lezza derivano conseguenzedi grande portata.Di particolare rilievo, aquesto proposito, alcuneespressioni della costituzio-ne Gaudium et spes sullaChiesa nel mondo contem-poraneo, dove i padri conci-liari hanno scritto: “Le gioiee le speranze, le tristezze ele angosce degli uominid’oggi, dei poveri soprattut-to e di tutti coloro che sof-frono, sono pure le gioie e lesperanze, le tristezze e leangosce dei discepoli diCristo, e nulla Vi è di genui-namente umano che nontrovi eco nel loro cuore.”E ancora: “Il popolo di Dio,mosso dalla fede con cuicrede di essere condottodallo Spirito del Signoreche riempie l’universo, cer-ca di discernere negli avve-nimenti, nelle richieste enelle aspirazioni, cui pren-de parte insieme con gli al-tri uomini del nostro tempo,quali siano i veri segni del-la presenza o del disegno diDio. La fede infatti tutto ri-schiara di una luce nuova, esvela le intenzioni di Diosulla vocazione integraledell’uomo, orientando cosìlo spirito verso soluzionipienamente umane.”Ecco quindi la ragione perla quale gli uomini e le don-ne di chiesa, a tutti i livelli,sentono propri i problemidella città in cui vivono o,usando ancora le parole deldocumento conciliare, eccoperché “la comunità dei cri-stiani si sente realmente eintimamente solidale con ilgenere umano e con la suastoria”: perché in essa, nel-la storia e non altrove, sirealizza il messaggio di unDio che ha scelto la stradadell’incarnazione.

Chiesa localee ospedaledi Gianfilippo Casanova

Filippi, gusto e sberleffo:«Ecco perché me ne vado»

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Ormai siamo al rush finale.Ancora pochi giorni, e an-che centrodestra e “grandecentro montiano” dovrannomettere definitivamentesul tavolo le loro carte, pre-sentando l’elenco completodei candidati alle prossimeelezioni politiche. Su scalaprovinciale qualche puntointerrogativo permane, co-sì come non può essereesclusa la possibilità di“sorprese” dell’ultima ora,ma il quadro ormai apparepiuttosto definito: e, del re-sto, con il sistema elettora-le vigente (che concede al-l’elettore solo la possibilitàdi scegliere candidato pre-mier e partito, ma non diesprimere preferenze per isingoli candidati) quel checonta non è tanto essere inlista, ma in quale posizione“predeterminata”. Il che spiega come mai, inqueste settimane, l’impres-sione è che spesso, in parti-colare all’interno del cen-tro destra, la corsa sia sta-ta a “sfilarsi”, piuttosto chead essere in corsa per puratestimonianza.

Pdl e dintorni: una girandola di aspiranti All’interno del Pdl alessan-drino la scorsa settimananon sono mancati gli scon-tri, con raduni e contro ra-duni che, nel caos generaleche regna da mesi nel par-tito, avevano probabilmen-te l’obiettivo di metterequalche punto fermo, quan-tomeno riaffermando lacentralità (tutta da verifi-care nel consenso elettora-le) di questo o quel “rais”locale. Dall’incontro del direttivoprovinciale di sabato scor-so è uscita una “griglia” dinomi, che sta ora al coordi-namento nazionale avalla-re. In pole position ci saràcomunque l’onorevole Ma-nuela Repetti, novese(mentre il senatore SandroBondi dovrebbe esserecandidato in Toscana). En-trambi, come noto, sono“fedelissimi” di Silvio Ber-lusconi, e di fatto gli unicia essere certi della riele-zione.

Dietro di loro, Ugo Caval-lera: non è un mistero cheil vice presidente dellaRegione Piemonte gradi-rebbe concludere la pro-pria carriera politica conuno scranno in Senato: re-sta però da capire conquanto rigore a PalazzoGrazioli sarà applicata laregola di non candidarechi ha incarichi operativinei governi regionali. Tra l’altro questa opzionemetterebbe fuori gioco,oltre a Cavallera, diversialtri esponenti azzurridella giunta Cota. Ambi-zioni di rielezione ancheper l’onorevole di lungocorso Enrico Pianetta, peril quale sarebbe però ne-cessaria una delega delnazionale.Con una logica di rappre-sentanza di tutto il territo-rio provinciale sono poistati individuati anche glialtri possibili candidati:

l’ex sindaco di Acqui Ter-me Danilo Rapetti, e il ca-salese Pietro Calonico,consigliere comunale cheha battuto al fotofinish icolleghi di partito Vito DeLuca e Franco Cellerino. Iquali potrebbero peraltroessere inseriti comunquein lista, in posizione piùdefilata, così come il coor-dinatore cittadino tortone-se del Pdl Luigi Bonetti.

Fratelli d’Italiapunta su LocciMa non c’è solo il Pdl: i“marchi” a sostegno diBerlusconi sono numerosi,e diversi i nomi nostrani inballo. Fratelli d’Italia, ilnuovo partito nato per ini-ziativa di Giorgia Meloni,Guido Crosetto e IgnazioLa Russa, potrebbe schie-rare nel Piemonte 2, allaCamera, il consigliere co-munale alessandrino Ema-nuele Locci, tra i promotoridel progetto politico nazio-nale, e da sempre molto vi-cino alle posizioni di Gior-gia Meloni. Ma anche, in posizioni di li-sta meno avanzate, il giova-ne assessore del comune diCasale Monferrato Federi-co Riboldi. Per il Senato, siparla dell’altro assessorecasalese Giampiero Farot-to, mentre pare che il con-

sigliere regionale MarcoBotta abbia declinato difronte alla proposta di unacandidatura di servizio.

Riformisti e Rivoluzionari al paloPoi ci sono i Riformisti Ita-liani di Stefania Craxi, ilcui capolista alla Cameraper il Piemonte 2 dovevaessere essere FabrizioPriano, consigliere comu-nale Pdl ad Alessandria, esocialista da sempre. Maloro hanno deciso di corre-re da soli: nessun apparen-tamento con Berlusconi, eStefania Craxi candidatapremier. E così Priano harinunciato: «Il mio progettoera quello di una grandeunione dei moderati», haspiegato.Diversi i nomi della nostraprovincia che vengono se-gnalati in quota Mir (Mode-rati Italiani in Rivoluzio-ne), movimento che fa capoall’imprenditore emilianoGiampiero Samorì, e chesosterrà la candidatura apremier di Berlusconi: Ni-coletta Albano, sindaco diGavi, dovrebbe essere can-didata al secondo posto allaCamera nel Piemonte 1 (os-sia a Torino e provincia),alle spalle dello stesso Sa-

morì. Mentre il numerodue alla Camera nel Pie-monte 2 è possibile tocchi aRoberto Mandirola, sinda-co di Brignano Frascata.

La Destra pesca a Novi e a ArquataLa Destra ha già sciolto leriserve, e candiderà, tra glialessandrini, per il Senatoil segretario provincialeAldo Rovito, ma ancheMaurizio Lazzarone, consi-gliere comunale di Felizza-no, Roberto Lorefice, fun-zionario pubblico in quie-scenza, Marinella Vallini,imprenditrice di Quattor-dio e Paolo Zilioli, autotra-sportatore di Arquata Scri-via. Per la Camera, nel Pie-monte 2, ci saranno glialessandrini Sandra Lazza-rone, laureata in Economiae Commercio, impiegata;Ivana Repetti, di Novi Li-gure, artigiana; Lucia Toni-nello, pensionata.

Lega, rispunta Riccardo MolinariE la Lega Nord? La provin-cia di Alessandria punteràcertamente su RiccardoMolinari, segretario pro-vinciale del Carroccio, e inpassato già consigliere re-

gionale (poi estromesso perun vizio nella procedura dielezione). Anche qui, la vera incogni-ta è capire se Molinari nelPiemonte 2 sarà capolista,o comunque in posizioneeleggibile, in rapporto alconsenso che la Lega for-mato Maroni sarà in gradodi ottenere tra gli elettori.In Senato, invece, tra i pos-sibili candidati leghisti cisono il vice sindaco di Ca-sale Monferrato GiuseppeFiliberti e il vice sindaco diValenza Paolo Soban.

Grande centro:Balduzzi in pole positionSul fronte del grande cen-tro che fa riferimento alcandidato premier MarioMonti, il pezzo da novantaalessandrino è senz’altro ilministro Renato Balduzzi,capolista alla Camera perScelta Civica nel Piemonte2. New entry è invece Lau-ra Gastaldi, maestra ales-sandrina espressione diItalia Futura. Punto interrogativo sullafigura del parlamentareuscente Franco Stradella,che nei mesi scorsi si allon-tanò ufficialmente dal Pdl,per dare vita insieme ad al-tri colleghi al gruppo ItaliaLibera, con riferimentoideale al Partito PopolareEuropeo, e una vicinanzaevidente al premier MarioMonti. Potrebbe essere luila sorpresa dell’ultima ora?«Non credo proprio che cisaranno sorprese», è il suolaconico commento.

Udc, Barosiniè il favoritoL’Udc alessandrino, invece,punterà sicuramente suGianni Barosini, anima ecoordinatore provincialedel partito sul nostro terri-torio, con incarichi sia aPalazzo Ghilini (presidentedel consiglio provinciale)che a Palazzo Rosso (dove èconsigliere comunale). Barosini dovrebbe esserein terza posizione nel colle-gio Piemonte 2 per la Ca-mera, alle spalle del mini-stro Mario Catania e diGiuseppe Delfino, segreta-rio provinciale Udc di Cu-neo, e non nasconde le pro-prie ambizioni: «Sono mol-to fiducioso. Ora mi impe-gnerò a fondo per portareil mio contributo, per la no-stra comunità, in Parla-mento. Alessandria ne habisogno».

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LA POLITICA di ETTORE GRASSANO

Candidati centrodestra,è l’ora della verità

Quale modo migliore di iniziare l’an-no che spulciare il comportamento diqualche politico? A finire sotto lalente d’ingrandimento, Mario Lovel-li, deputato del Partito Democratico,e Manuela Repetti, eletta nelle filedel Popolo delle Libertà.Proclamato nel 2008, Mario Lovelli aoggi ha all’attivo tre proposte di leg-ge, a cui se no sommano un centinaiodove figura come cofirmatario. Allacamera il deputato novese si è mossoda subito sui temi del trasporto e del-le infrastrutture, perseguendol’obiettivo di migliorare la qualità eil costo dei servizi. Nel febbraio2009, Lovelli ha dimostrato di nonaver dimenticato la storia e le gloriedella sua città, con una proposta dilegge riguardante la celebrazione delcinquantesimo anniversario dellamorte di Fausto Coppi. Infine, sem-pre nel 2009, dal deputato novese èarrivata una proposta sulla regola-mentazione e la tutela dei servizi po-stali.Come abbiamo già sottolineato, il de-putato ha spesso partecipato alleproposte di legge come cofirmatario.Da queste emerge un certo occhio di

riguardo per le iniziative in materiadi previdenziale, come denotano l’ap-poggio a una legge del 2009 in favoredei lavoratori che assistono familiarigravemente disabili e l’adesione auna proposta sull’integrazione delledonne disabili nel mondo del lavoro.Memore della tragedia dell’Eternit,Lovelli ha dato il suo contributo an-che a diverse leggi per fornire aiutoe assistenza ai lavoratori e ai cittadi-ni esposti all’amianto, oltre che perla concessione di benefici previden-ziali ai vigili del fuoco esposti ai ri-schi del famigerato minerale.Alle legge presentate o cofirmate, sivanno ad aggiungere una mozione,sempre riguardante l’amianto e lasua rimozione e tre interpellanze, dicui due urgenti riguardanti rispetti-vamente il Terzo Valico e l’autostra-da A7, oltre a un centinaio di interro-gazioni.Sempre nel 2008, è stata proclamata,come deputata del Pdl, Manuela Re-petti. La prima e unica legge presen-tata da questa risale giusto all’annoappena passato e riguarda una modi-fica all’Imu; come cofirmataria, ladeputata novese ha partecipato alla

presentazioni di poco più di una ven-tina di leggi, spesso riguardanti i te-mi delle pari opportunità e della di-fesa dei minori, con particolare at-tenzione alla prevenzione e alla re-pressione della pedofilia. Emergeinoltre un particolare riguardo per idiritti degli animali, espresso in pri-mis con l’appoggio alla legge sul di-vieto dell’uso degli animali nei cir-chi. In questi quattro anni ManuelaRepetti ha inoltre appoggiato propo-ste di legge diventate bandiera delPdl, come quelle sull’immunità par-lamentare e per l’attribuzione dimaggiori poteri al presidente dellarepubblica. Scarno il numero di in-terrogazioni presentate alla camera:solo tre.Ma Novi non si fa sentire solo allaCamera, ma pure in Senato, dove peril Partito Democratico siede il nove-se per adozione, ma arquatese pernascita, Enrico Morando. Come pri-mo firmatario, Morando ha presenta-to un decreto legge a sostegno del la-voro femminile; a questa si aggiun-gono diversi ddl in cui figura comecofirmatario. (S.M.)

IL BILANCIO • L’attività di Lovelli, Repetti ed Enrico Morando

Quel lavoro degli ex

Ancora pochi giorni per la presentazione delle liste per leelezioni politiche. Nel Pdl in pole position Manuela Repettie Ugo Cavallera. Poi ci sono la Lega, Fratelli d’Italia, il Mir e i Riformisti Italiani. E naturalmente la lista Montie il grande centro. Con qualche indiscrezione e novità…

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cronaca 4ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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SERVIZIO IMMEDIATO 24 ORE SU 24

PRESSO ABITAZIONI, OSPEDALI E CASE DI RIPOSOVIA PAOLO GIACOMETTI, 22 C/O COMUNE DI NOVI

Servizi funebri, trasporti e pratiche in tutta italia, fornitura fiori ed arredo lapidi

POMPE FUNEBRI

Irene Navaro

C’è anche chi ha acquistato panet-toni industriali al supermercato, liha spacchettati e riconfezionatiper venderli nella propria pastic-ceria, come prodotto artigianale. Èuna delle truffe scoperte dai Nasdi Alessandria, al comando del ca-pitano Renato Giraudo nel corsodell’ultimo anno. I dati sull’attivitàdel nucleo antisofisticazione deicarabinieri sono emersi a marginedi un convegno sulla sicurezza ali-mentare, che si è svolto lunedìmattina, a Alessandria, organizza-to dall’Istituto Zooprofilattico delPiemonte.I Nas sono parte integrante delcircuito: a livello nazionale, hadetto il generale Cosimo Piccinno,relatore al convegno, «l’Italia è ilpaese in cui si fanno più controlli:39 mila nell’ultimo anno nel setto-re agroalimentare che rappresen-ta il 16 per cento del Pil. Su questaricchezza è inevitabile che sia cre-scente l’interesse della criminalitàorganizzata. Basti pensare che ilfatturato del “falso” nel settore èdi 60 miliari di euro». Piccinnoracconta di «prosciutti polacchi ri-confezionati e rivenduti come ita-liani; caciotte lituane vendute co-me sorrentine». Solo eccezioni,fortunatamente.In provincia il settore principale èquello vitivinicolo e le “truffe” no-strane non toccano livelli di “indu-strializzazione”. Gli uomini al co-mando del capitano Giraudo hannosvolto un’importante opera di pre-venzione e di controllo nel settorealimentare: circa l’80 per cento

dei controlli è infatti concentratosulla filiera del cibo.Circa 600 sono stati i controlli a ri-storanti o agriturismo; 200 i con-trolli presso cantine, 400 presso leAsl; 250 i controlli presso panificie pasticcerie; 200 su rivendite o la-vorazioni di carni. Su 1.929 con-trolli in totale su tre province dicompetenza (i Nas di Alessandria

infatti si occupano anche di Asti eCuneo), in 325 le strutture visitatesono risultate non conformi allenorme, pari al 17 per cento del to-tale. Le violazioni amministrativecontestate sono state 369, pari a382 mila euro; 182 i reati penali ri-levati. Sono stati portati a termine96 sequestri, per un valore dellamerce pari a 3,8 milioni di euro, di

cui 1,5 milioni nel settore della ri-storazione.Le maggiori infrazioni hanno ri-guardato il cattivo stato di conser-vazione dei cibi e delle acque: ali-menti scaduti e non buttati, pre-senza di larve o batteri, pesce malconservato. L’attività ha riguarda-to anche le mense scolastiche o diricoveri.

IL CONVEGNO • I dati sull’attività antisofisticazione dei Nas dei Carabinieri

Gli alimentari insicuriInfrazioni e truffe scoperti durante una serie di controlli a tappeto

inbreve

Una giovane coppia cheesce di casa per passareuna serata con gli amici.Un ladro (o più d’uno) chepensa di approfittare dellasituazione per ripulire l’ap-partamento. E un cane dirazza corsa, del peso dimezzo quintale, che riposanel proprio cestone. Sono iprotagonisti della vicendaavvenuta nella notte tramercoledì e giovedì dellascorsa settimana, a NoviLigure, nella zona di Crosadella Maccarina.«L’altra notte, quando sia-mo rientrati a casa – spiegail proprietario dell’alloggio– abbiamo subito notatoche la portafinestra che dàsul balcone era stata sfon-data. Tutto intorno, oltre aipezzi di vetro, grandi mac-chie di sangue. All’inizioabbiamo pensato che i ladrisi fossero feriti, oppureche avessero fatto del maleal nostro cane. Invece eraaccaduto esattamente ilcontrario!».Tiger, questo il nome delcucciolotto da 50 chilo-grammi, sulla bocca avevaancora il sangue dei malca-pitati topi d’appartamento:evidentemente li avevacacciati a forza di morsi.«Dalla casa non è stato por-tato via nulla, anche se ildanno agli infissi è ingen-te», dice il proprietario.Anche i vicini, nel corsodella notte, hanno sentito irumori della zuffa.

LA STORIA • Avventura notturna alla Maccarina

E Tiger caccia i ladria forza di morsicate

Un cane corso come Tiger, il “cucciolotto” novese che ha cacciatoa morsi i ladri dalla casa del padrone.

«Abbiamo sentito ringhiaree abbaiare forte – dicono –ma pensavamo che ci fos-sero i proprietari in casa enon ci siamo preoccupati»,dicono. Tiger è descritto da chi loconosce come un caneestremamente docile. «Maanche il più timido dei canipuò reagire con violenza sequalcuno irrompe nel suoterritorio con modalità ano-male, come in questo ca-so», spiega il veterinarioPaola Cavanna.I carabinieri sono interve-

nuti per raccogliere cam-pioni del materiale ematicoche sarà inviato ai labora-tori del Ris di Parma perl’analisi del dna. È possibile quindi che il la-dro finisca presto dietro lesbarre. Di sicuro, la prossi-ma volta, ci penserà duevolte prima di introdursi acasa di qualcuno.Tiger, invece, è già diventa-ta una celebrità del web: ilsuo caso è finito su una mi-riade di siti internet diamanti degli amici a quat-tro zampe. (E.D.)

IL FATTO

Compra vinoma non pagaUn 32enne di Canale (Cuneo),ha ordinato via mail un interobancale di vino, 360 bottiglie intutto, presso un’azienda vinicoladel novese. Lo scorso 18 di-cembre si è presentato dal tito-lare della ditta, un 79enne no-vese, nei panni di un corriere eha ritirato il bottino, pagandocon un assegno da oltre 1.500euro poi risultato falsificato. Almalcapitato viticoltore novesenon è rimasto altre che presen-tare denuncia, e i carabinieri inuna ventina di giorni sono riu-sciti a risalire al cuneese, ades-so accusato di truffa e falso.

IL PROCESSO

L’automobilistache “punta”Gino Flori, 66 anni, di Novi, èstato condannato a due mesi direclusione (pena sospesa) dalgiudice del tribunale novese,Gianluigi Zulian. L’esponentedell’Udc era accusato di lesionipersonali nei confronti di Anto-nio Sasso, di Basaluzzo, costi-tuitosi parte civile con l’avvocatoPiero Monti. Secondo l’accusa,Flori, difeso da Lorenzo Repetti,il 6 febbraio 2010, mentre per-correva una via alla periferia del-la città, avrebbe puntato con lapropria automobile Sasso, fa-cendolo cadere su un cumulo dineve ghiacciata e provocandoglilesioni guarite in 35 giorni a cau-sa di una serie di contusioni allaspalla e in altre parti del corpo.Dovrà intanto versare una prov-visionale di 1.500 euro. (G.C.)

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novi ligure 5ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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LA CRISI di GINO FORTUNATO

La Kme ha annunciato undrastico ridimensionamen-to del personale nell’interogruppo nazionale. I timori dei sindacati, allavigilia dell’incontro che siè svolto lo scorso 11 gen-naio nella sede della Con-findustria di Firenze, si so-no rivelati purtroppo fon-dati. La crisi dei mercati,in particolare quella che siriflette sul settore rame, lacui produzione ha ridotto ivolumi (oltre il 40% negliultimi otto anni e –7 percento solo nel 2012), ha in-dotto il Gruppo a procede-re a una ristrutturazioneaziendale. L’esubero ri-guarda in totale 275 dipen-denti, di cui 95 nel solo sta-bilimento di Serravalle,142 a Fornaci di Barga e 38nelle officine Lime di Pi-stoia.A questo proposito i sinda-cati provinciali Fiom, Uilme Fim, hanno annunciatoun primo pacchetto di ottoore di sciopero (le primequattro si sono svolte giàl’altro ieri) per protestaresia contro i tagli di perso-nale annunciati dal GruppoKme Italia che sulla venti-lata delocalizzazione di im-pianti nazionali in Germa-nia.

«Vogliamo salvare l’azien-da»«L’azienda non mira a li-cenziamenti di massa – so-stiene la direzione genera-le di Kme – e per questo haavviato un confronto coisindacati sul tema, confi-dando nella loro consape-volezza della situazione enel senso di responsabilitàche ha sempre caratteriz-zato le relazioni industrialidi Kme. L’auspicio è che,attraverso una trattativa,si possano trovare delle so-luzioni a impatto socialesostenibile, quali la cassaintegrazione a zero ore, li-mitando per quanto possi-bile i provvedimenti legatiall’esubero, nel rispettodelle persone e del quadrodei valori aziendali. Talisoluzioni, però, dovrannoanche essere risolutive eadeguate ad assicurare unfuturo all’azienda».Kme ha inoltre annunciato

ufficialmente un altroaspetto paventato dai sin-dacati: la chiusura di unforno fusorio nello stabili-mento di Fornaci di Barga.Tuttavia Kme punterebbeancora molto sul settorerame che trova una delleragioni del calo di produ-zione anche nella crisi cheattraversa il settore edili-zio. Infatti sarà ottimizzatoil nuovo forno, sempre re-centemente installato inToscana, per la raffinazio-ne del rame.

Le Rsu: «Nessun accordoal ribasso»«Non crediamo che il climasi possa definire “disteso”come sostengono dall’a-zienda – ha commentatoAngelo Paternò delle Rsudi Serravalle – Questa noti-zia ci mette ovviamente inuna posizione di difesa per-ché proprio non ci aspetta-vamo 275 esuberi in Italiae meno ancora i 95 di Ser-ravalle, questi ultimi sud-divisi in 80 nel settore “ra-me” (70 operai e 10 impie-gati) e 15 in quello “ottone”(10 operai e 5 impiegati).Questa è un’altra notizia

inaspettata perché i cari-chi di lavoro nell’ottone so-no ottimali e le ordinazionisoddisfacenti. Questa la si-tuazione a fine dicembre2012. Non mancherannoiniziative dalla prossimasettimana, comprese le as-semblee negli stabilimenti.Abbiamo in programma unaltro incontro il 28 gennaioa Firenze. Cercheremo dimantenere gli ammortizza-tori sociali che tutelanol’occupazione e non siamodisposti a firmare mobilitàrivolte al licenziamento eneppure ad abbassarci ilsalario».

Fiom: «La Germania ciscippa il lavoro»Sul caso è intervenuto an-che il segretario provincia-le della Fiom, Mirko Olia-ro: «È inaccettabile – dice– che il Gruppo abbia azze-rato la fuoriuscita sponta-nea di una quarantina di di-pendenti. Pensavamo quin-di che il numero di esuberisi fosse abbassato, invececi vengono prospettati soloper Serravalle ben 95 li-cenziamenti. La situazioneè paradossale, perché sia-

mo di fronte alla sopravvi-venza del Gruppo KmeItaly e a uno spostamentoradicale della scelta indu-striale del Gruppo verso laGermania. Stiamo subendouna delocalizzazione alcontrario. In Italia c’è uncosto di lavoro inferiore ri-spetto alla Germania, mal’azienda incentiva il tra-sferimento dei lavori pro-prio lì. La scelta viene mo-tivata dalla possibilità disaturare il lavoro che spo-sterebbero a Offenburg,con la chiusura di un fornoprincipale di Fornaci diBarga che serve materialeanche per Serravalle.Quindi migliorerebbero leproduzioni tedesche doveil prodotto finito viene as-sorbito sul posto, a scapitodi quelle italiane. Anche seil lavoro costa di più inGermania, ci viene dettoche alla Kme convieneugualmente spostare leproduzioni, perché si recu-pererebbe il costo grazieai mercati più forti. Conte-stiamo – conclude Oliaro –la paventata cassa integra-zione a zero ore, non impli-ca più esuberi veri e pro-

pri, ma licenziamenti cer-ti. E si rischia la chiusuradello stabilimento di Ser-ravalle, in quanto le solebarre di ottone non ne giu-stificherebbero la presen-za».

«Chiuderà solo un vecchioforno»«L’azienda non ha affattol’intenzione di trasferireimpianti in Germania, madi ottimizzare le produzio-ni in base ai numeri cheabbiamo comunicato so-prattutto ai sindacati – co-sì dall’ufficio comunicazio-ne del Gruppo Kme repli-cano alle ipotesi della Fiom– Abbiamo ribadito chesarà fermata l’attività diun forno di Barga che lavo-rava al 25-30 per cento del-la potenzialità già da anni.A queste condizioni non èpossibile mantenerlo. Tuttosarà quindi concentrato sulforno “Properzi” che prov-vede alla raffinazione delrame, sul quale l’aziendaha investito ben 9 milionidi euro. Questo i sindacatidovrebbero saperlo bene.Perché la produzione delforno in procinto di essere

chiuso sarà trasferita inGermania? Perché lì c’è unforno simile che lavora co-stantemente, generando unfatturato al 60-65% cherenderà la produzione eco-nomicamente favorevoleed eviterà il rischio dichiudere tutto. Ma nonsarà chiuso nulla».

I sindacati preparano lecontromosseSul “Properzi”, però, i sin-dacati sostengono che cisiano problemi di funziona-mento che intaccano forte-mente la produzione. «Nonsi operano investimenti diquesta portata per tenereinattivo un impianto – riba-discono dalla Kme – Il“Properzi” è nuovo e forseci sono problemi di avvioche saranno presto supera-ti e la produzione sarà fun-zionale alla materia primache serve anche per Serra-valle. Per il resto, in attesadei nuovi incontri in Con-findustria con le parti, agi-remo per vie ufficiali. Lacrisi è un problema di tuttaEuropa. Non si può ignora-re e andare avanti facendofinta di nulla».

Alla Kme tagli ed esuberi I sindacati: «Inaccettabili»

IL PRESIDIO

In Piazza anche i colletti bianchiDue ore di presidio e il blocco simbolico dellastrada, la 35 dei Giovi. Questa volta c’erano an-che i colletti bianchi, accanto ai caschi rossi eblu, davanti allo stabilimento Kme martedì mattinaper il primo degli scioperi proclamati da Cgil, Cisle Usb contro i tagli che l’azienda vuole imporre.«Altre volte si era parlato di crisi, altre volte siamostati in cassa integrazione, ma un clima così nonl’abbiamo mai respirato». È la sintesi del clima dipaura e ansia tra i 400 dipendenti dello stabili-mento Kme di Serravalle. L’altro ieri è stato pro-clamato il primo pacchetto di sciopero: quattroore ad ogni fine turno. Altre quattro ore sarannospalmate sulle prossime giornate. Sul piatto dellatrattativa ci sono oltre 200 esuberi in tutta Italia,di cui 95 nello stabilimento di Serravalle. I sinda-cati temono sia il preludio della chiusura definiti-va: «Si parla di 80 mobilità al reparto tubi rame e15 alle barre di ottone, un numero troppo alto –dice Angelo Paternò, delegato Fiom.Cgil – sedavvero licenziassero così tante persone signifi-cherebbe chiudere lo stabilimento. Se è così ce

l’azienda ce lo deve dire, deve dirci se intendonodismettere o ridurre costi e produzione all’osso,per poi vendere». «Non ci possono lasciare senzasperanze – dicevano i lavoratori davanti ai can-celli dello stabilimento – abbiamo il morale a ter-ra, e questo mette a rischio anche la sicurezza sullavoro. Senza speranza di dare un futuro ai nostrifigli, ci levano anche la dignità». I lavoratori, intan-to, hanno incassato la solidarietà delle ammini-strazioni comunali di Serravalle Scrivia e Novi.«Faremo il possibile per evitare un numero di li-cenziamenti così alti – dice il sindaco di Serraval-le Alberto Carbone che ieri ha incontrato i mani-festanti davanti allo stabilimento – Attenderemol’esito dei prossimi incontri poi è nostra intenzio-ne convocare un consiglio comunale aperto. Arendere ancora più pesante la situazione è il fattoche la maggior parte dei lavoratori ha circa 40anni, quindi difficilmente ricollocabile». Dello stes-so tenore l’esito dell’incontro avvenuto a Novi trauna delegazione dei lavoratori e il sindaco Loren-zo Robbiano, insieme all’assessore Felicia Borda.«Auspichiamo – ha affermato Robbiano – chedagli incontri in programma domani ed il 28 gen-naio prossimo a Firenze emergano delle soluzioninon traumatiche dal punto di vista occupazionalee soprattutto che venga presentato un piano in-dustriale per il futuro rilancio dell’azienda». (I.N.)

Sono state 13,4 milioni le ore di cassa integrazioneautorizzate nel corso del 2012 in provincia di Ales-sandria, con una crescita del 19 per cento rispetto al2011. Il picco è stato registrato dalla cassa straordi-naria, con un più 175 per cento. Cassa in deroga ecassa ordinaria sono aumentate rispettivamente del37 e del 67 per cento.«Il dato di raffronto fra il quarto trimestre 2012 e ilquarto trimestre 2011, un +88 per cento, non è rassi-curante, tanto più se confrontato con il meno 19 percento che risultava dalla comparazione 2010-2011»,ha detto il presidente della Camera di Commercio diAlessandria, Piero Martinotti.«Tuttavia ciò che interessa maggiormente è il confron-to annuale, che sebbene registri un forte aumento, èin linea con la crescita delle ore di cassa integrazioneche si registra dal 2009, anno successivo all’esplo-dere della crisi. Non sono naturalmente dati positivi:la crisi purtroppo perdurerà ancora per alcuni trime-stri del 2013. Crediamo che verso fine anno possainiziare una fase di controtendenza». (RED.)

Cassa integrazione in crescita del 19%

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www.novionline.net • www.ovadaonline.net6novi ligure

Leggendari sugli schermiL’altro ieri su Rai Premium ha fatto il suo esordio la tra-smissione “I Leggendari”, condotta dal cantante EnricoRuggeri. Alcune parti della prima puntata, dedicata aFausto Coppi, sono state girate presso il Museo deiCampionissimi di Novi. Il programma rappresenta un in-contro tra fiction e realtà, una rubrica dedicata ad alcu-ne delle più importanti figure dello sport italiano comeMarco Pantani, Fausto Coppi, Tiberio Mitri e i fratelli Ab-bagnale. La prima puntata è stata appunto dedicata aFausto Coppi, il “Campionissimo” del ciclismo italiano einternazionale. La vita e le gesta dell’Airone, vincitore dicinque Giri d’Italia e due Tour de France, sono state ri-percorse attraverso le interviste al figlio Faustino Coppi,all’ex ciclista e giornalista Davide Cassani, alla direttricedel “nostro” Museo del Ciclismo, Chiara Vignola, e al-l’autrice della biografia su Giulia Occhini – da tutti notacome la “Dama Bianca” – Alessandra De Stefano. (L.L.)

intv

Lisa Lanzone

Il nostro territorio ha persoun altro pezzo di storia cicli-stica. È mancato, infatti,Sandrino Carrea, classe1924, celebre gregario deifratelli Coppi, prima di Ser-se e poi del CampionissimoFausto. “Sandrino” Carrea sichiamava, in realtà Andreaed era nato a Gavi il 14 ago-sto del 1924. Abitava a Cas-sano Spinola, dove nella not-te tra sabato e domenica èmorto nel sonno, lasciandola moglie Anna e il figlioMarco.Sandrino era entrato a farparte del gruppo dei cam-pionissimi novesi con gran-

de impegno: prima al fiancodi Serse – il fratello minore– e poi di Fausto. La sua car-riera era stata quella di ungregario forte e fedele: ilsuo unico giorno di gloriapersonale fu quello in cui in-dossò la maglia gialla alTour de France. Era il 4 lu-glio del 1952 e le cronachedell’epoca descrivono quellagiornata come un momentosegnato quasi dal senso dicolpa per Carrea, verso ilsuo capitano, Fausto Coppi.Fino all’ultimo giorno dellasua vita Sandrino è rimastomolto attivo. Anche dopo lafine della sua carriera, in-fatti, aveva continuato a se-guire il ciclismo. Ma tra le

sue passioni c’era anche lacaccia: soltanto pochi giornifa, infatti, era uscito perquesto, non facendo presagi-re nessun segnale di males-sere, nonostante i suoi quasi89 anni.Andrea “Sandrino” Carreaera l’ultimo tra i gregari diCoppi ancora in vita. Se neerano andati prima EttoreMilano e poi Franco Giac-chero, e ora, un malore (pro-babilmente un infarto) si èportato via Carrea, che sol-tanto pochi giorni fa – il 2gennaio – aveva ricordato leimprese dei Campionissimi,a Castellania, davanti alletombe di Fausto e Serse.

[email protected]

IL LUTTO • Carrea (vero nome Andrea) è scomparso a quasi novant’anni

Ciao grande Sandrino...Il mitico gregario dei fratelli Coppi è stato stroncato da un infarto

inbreveL’UDIENZA

Motociclista di Arquata alla sbarraL’arquatese Christian Perassodi nuovo a processo a Novi. Ilmotociclista trentenne circa unanno fa era stato condannato inprimo grado a sette mesi per lagare in moto sulla A7. Stavolta deve rispondere delreato di fraudolenta distruzionedi un bene di proprietà per con-seguire il prezzo di un’assicura-zione. Insieme al padre Giorgio,55 anni, e al genovese AndreaRicci, è accusato di aver truffa-to nel 2008 la compagnia di as-sicurazione Axa falsificando unapolizza. Dopo aver integrato la prece-dente polizza stipulata su uncamion Volvo con la coperturakasko (che copre i danni subitidal proprio automezzo in casodi incidente, anche se causatodall’assicurato), avrebbero de-nunciato il danneggiamento delmezzo a causa di un ribalta-mento, secondo loro avvenuto il24 maggio 2008. Secondo l’accusa, invece, l’epi-sodio è avvenuto il 10 maggio,quando ancora la copertura ka-sko non era stata stipulata. Ric-ci è finito nei guai poiché avreb-be affermato falsamente di es-sere alla guida del camion. La Axa potrebbe costituirsi par-te civile. Ieri l’apertura del dibat-timento è stata rinviata poiché ildecreto di citazione in giudizionei confronti di Ricci è stato no-tificato all’indirizzo sbagliato. Iquattro testi convocati ieri nonsono stati ascoltati. Prossimaudienza il 29 ottobre. (G.C.)

SERRAVALLE

Bresciani a processo per truffaLa D’Amore e Lunardi di Serra-valle vittima di una truffa perpe-trata da quattro persone resi-denti a Brescia. I presunti autorisono sotto processo a Novi.Nel 2010, secondo l’accusa, laditta di via Gambarato era statacontattata da Giuseppe Toselli,58 anni, di Bedizzole (Bs), ilquale si era presentato a nomedella Geoalpi, un’impresa diSellero (Bs), spendendo il no-me dell’amministratore di que-st’ultima, Marcello Domenighini,del tutto ignaro, come i verticidella sua ditta. Toselli, in colla-borazione con Lionello Mastell,55 anni di Castelnedolo (Bs),aveva ordinato alla D’Amore eLunardi una serie di tubi in ac-ciaio per una spesa totale di 30mila euro. Sempre secondo l’accusa,presso la ditta serravallese sisarebbe presentato AlessandroPasolini, 37 anni, bresciano, peril ritiro del materiale. Solo allorail personale della D’Amore e Lu-nardi si sarebbe accorto dellasituazione, evidenziata anchedalla volontà di Pasolini di nonpagare i tubi richiesti. L’autista èstato quindi fermato dai carabi-nieri, avvertiti dalla ditta, vicinoal casello dell’autostrada A7. Al-la presunta truffa avrebbe par-tecipato anche Angelo Pasolini,padre di Alessandro, entrambidifesi dall’avvocato Luca Bronidi Brescia. Nell’udienza di ieri ascoltati l’addella D’Amore e Lunardi, Gian-franco Traverso, e i carabinieridi Serravalle e Novi che hannosvolto le indagini. Toselli, già incarcere a Verona, e Mastell so-no difesi da Giandomenico Buf-fa. Prossima udienza il 10 otto-bre. (G.C.)

È stata approvata all’unani-mità, lunedì sera, dal consi-glio comunale, la mozionesul trasporto pubblico surotaia e gomma presentatadai consiglieri Franco Cili-berto, Francesco Moro eGianni Malfettani. «I pen-dolari novesi – dice Ciliber-to – devono combatterequotidianamente con i dis-servizi delle ferrovie. Inparticolare sono penalizzatii novesi che si recano a Mi-lano su tale tratta i tagli deicollegamenti sono stati piùmassicci ed evidenti che daaltre parti».«Purtroppo – spiega l’as-sessore ai trasporti PaolaCavanna – l’azione di unComune, in questo campo,è davvero minima. Noi co-munque ci siamo già impe-gnati e lo faremo anche infuturo a fianco dei pendola-ri. Devo, però, rimarcare inquesta sede che, purtroppo,la Regione non ha mai avu-to disponibilità al dialogo.A ogni cambio di orario na-scono nuovi problemi chevanno a peggiorare una si-tuazione già compromessa.Nell’estate scorsa, a luglio,si è tenuta una riunione diquadrante durante la qualeho posto all’attenzione deipresenti le problematichelocali ma l’assessore regio-nale mi ha liquidato dicen-do che non era la sede op-portuna per tali questionima che avrebbe convocatoun’altra riunione ad hoc.

IL CASO • Mozione sul trasporto su rotaia e gomma

Il Consiglio Comunalea fianco dei pendolari

Almeno in questoprimi giorni del2013 sembra chela dea bendata ab-bia dato una sbir-ciatina sulla cittàdi Novi, facendopiovere premi per70 mila euro.Uno dei tagliandivincenti della Lot-teria Italia è statoinfatti venduto al-l’autogrill Bettole di Novi est: 50 mila euro il valore, an-che se quasi certamente il fortunato possessore è un viag-giatore di passaggio. «Siamo molto felici di aver portatofortuna – dice il direttore dell’autogrill novese, GianlucaPassaretti. – Di sicuro anche questo episodio può essereconsiderato un servizio che rivolgiamo con piacere ai no-stri avventori, considerando che la nostra catena, in tuttaItalia, ha regalato ben cinque vincite».Protagonista invece fino all’ultimo “pacco”, la serravalle-se Patrizia Repetto, commessa del centro ottica Bianchidi Novi, che lunedì sera dopo aver sfiorato più volte il col-paccio si è aggiudicata un premio da 20 mila euro alla tra-smissione televisiva di Rai Uno, “Affari Tuoi”. «Un’espe-rienza bellissima», ha commentato Patrizia, sposata con ilnovese Andrea Bagnasco.

BETTOLE • Vinti cinquanta mila euro

Dea bendataall’autogrill

Gregario e campione

Sandrino Carrea il 2 gennaio a Castellania,per le celebrazioniin onore di Coppi. E con l’Aironein una fotod’epoca

Brutte notizie per i pendolari: previsto un nuovo aumento della tariffa sovraregionale. Penalizzerà chi viaggia verso Milano.

Bene, siamo a metà genna-io e quella riunione non èmai stata convocata».E, tanto per cambiare, è diquesti giorni l’indiscrezio-ne trapelata tra i pendolariche darebbe per certo unnuovo aumento del 7 percento della tariffa sovrare-gionale, quella che interes-sa gli utenti che col trenovarcano il confine tra dueregioni. E così costerà di più anda-re da Alessandria versoGenova o Milano. Va bene(si fa per dire) agli ovadesie ai novesi che viaggiano in

direzione di Genova e cheusufruiscono della tariffaregionale ligure. Meno achi fa il pendolare su Mila-no.E così le associazioni chetutelano i diritti di chi viag-gia per raggiungere il po-sto di lavoro o studio, han-no preso carta e penna perinviare una protesta forma-le al Ministro dei TrasportiCorrado Passera, agli as-sessori regionali di Liguria,Enrico Vesco, e Piemonte,Barbara Bonino, ai dirigen-ti competenti di Trenitalia.(M.P.-E.S.)

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7ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Gino Fortunato

La scorsa settimana la Ragio-neria generale dello Stato hadato ufficialmente via liberaalla determina ministerialeche assegna i 2 milioni di eurostanziati dalla società Arcus(emanazione del Ministero deiBeni culturali), per il recupe-ro del teatro monumentale“Romualdo Marenco” di Novi.«Dopo una lunga gestazione,finalmente possiamo dire diavere i soldi in tasca – com-menta felice il presidente del-la Fondazione Teatro Maren-co, Antonino Andronico –Adesso occorrerà il giustotempo per proseguire con levarie fasi che porteranno al-l’apertura dei cantieri. In Ita-lia queste questioni richiedo-no tempi lunghi, sia per quan-to riguarda il settore pubblicoche il privato».Prima però occorrerà scio-gliere l’ultimo nodo che ri-guarda il parere dei vigili delfuoco sulla deroga antincen-dio dei camerini degli artistiche, come da progetto, non sa-rebbero in linea con le attualinormative comunitarie.«Ormai è solo una formalità –prosegue Andronico. – Entrofebbraio avremo l’ultimo pa-rere che ancora manca. La de-roga antincendio è necessa-ria, in quanto stiamo parlan-do di “recupero storico” enon di costruzione ex novo.Per cui i camerini degli arti-sti potranno essere recupera-

ti e conservati con il materia-le dell’epoca. Da marzo sa-ranno espletate le normaliburocrazie per la gara d’ap-palto che coinvolgerà aziendeitaliane per il recupero deibeni architettonici, iscrittenell’apposito albo professio-nale dei restauratori. Il tem-po per espletare le proceduredella gara d’appalto è di nor-ma compreso fra i 3-4 mesi.Ne consegue che alla fine del-l’estate cominceranno i lavoriche dureranno circa due anni

e mezzo».Rimane però l’ultimo arcanoda svelare: con quali soldi sa-ranno pagati gli arredi delteatro novese? Il presidentedella Fondazione chiarisceche: «La spesa totale per ilrecupero del Marenco è dicirca 4 milioni e mezzo di eu-ro. Due proverranno da Ar-cus, altri 2 milioni e 200 miladalla Fondazione Cassa di ri-sparmio di Alessandria e 400mila dal bilancio comunale.Per provvedere anche all’ac-

quisto degli arredi, servireb-bero almeno 900 mila euro. Incassa saranno presto disponi-bili circa 3 milioni e 750 milaeuro, mentre oltre 700 milasono stati già utilizzati per lespese di progettazione e digara. Con quello che abbiamoin cassa contiamo di acquista-re, grazie al ribasso della ga-ra, il minimo degli arredi perallestire la sala centrale epermettere il funzionamentodel teatro per i primi spetta-coli».

LA VICENDA • È finalmente arrivato il finanziamento atteso da tanto tempo

Marenco, i soldi in tascaI due milioni di euro per il restauro stanziati dal ministero dei beni culturali

Il teatro Marenco

Via libera alfinanziamento da 2milioni di euro per ilrestauro del teatro

Marenco.Soddisfatto il

presidente dellaFondazione Nino

Andronico.

inbreveLO SPETTACOLO

Domani Binascoè Prospero nella TempestaCon il nuovo anno riprende lastagione di prosa al teatroPaolo Giacometti di Novi Ligu-re. Il primo spettacolo del2013 vede il ritorno dell’attoree regista Valerio Binasco conla Popular Shakespeare Kom-pany, nuova compagnia da luidiretta, che porterà in scenaun classico del celebre com-mediografo inglese, “La tem-pesta”. L’appuntamento è perdomani alle ore 21.00 (mati-née per le scuole oggi alle ore9.30).Binasco, che interpreta il ruolodi Prospero, è affiancato daFabrizio Contri, Fortunato Cer-lino, Andrea Di Casa, SimoneLuglio, Gianmaria Martini, De-niz Ozdogan, Fulvio Pepe,Giampiero Rappa, Sergio Ro-mano, Roberto Turchetta, IvanZerbinati (musiche originali Ar-turo Annecchino; musiche dalvivo: Gianluca Viola). Anche laregia è curata da Valerio Bina-sco, mentre le scene sono diCarlo De Marino e i costumi diSandra Cardini.La stagione teatrale è realizza-ta in collaborazione con la fon-dazione “Live - Piemonte dalvivo” e con Acos in qualità disponsor ufficiale. L’inizio deglispettacoli è alle ore 21.00, mala biglietteria del teatro apregià alle 19.30.Per informazioni e prevenditabiglietti è possibile rivolgersialla biblioteca civica di NoviLigure (via Marconi 66), neiconsueti orari di apertura.(L.L.)

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ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Marzia Persi

Fino a oggi, la scuola per fab-bri, presentata lo scorso no-vembre, non ha avuto attua-zione. L’iniziativa, promossadall’associazione Fabbri d’ec-cellenza insieme all’istituto diformazione professionale Fo-ral, prevede un corso delladurata di 36 ore delle quali 31di lavorazione del ferro ac-canto ai maestri artigiani delterritorio.Le lezioni avrebbero dovutoiniziare in questo periodo e,invece al momento, è ancoratutto in stand by. Il progetto,approvato dalla Provincia,prevedeva un finanziamentodallo stesso ente ma, purtrop-po, mancano i fondi necessari.«Non è comunque detta l’ulti-ma parola – spiega Sonia So-ro, responsabile del Foral diNovi – Certamente ci sarannodei ritardi dovuti proprio allamancanza attuale di fondi daparte della Provincia ma que-sto non significa che il pianonon venga in futuro realizza-to».Il meccanismo relativo all’at-tuazione di tali laboratori ècomplesso: in pratica, nel cor-so dell’anno ci sono periodidurante i quali si possonoavanzare proposte di corsi, laProvincia le esamina e decidequali approvare. Successiva-mente scatta il finanziamen-to.L’approvazione della scuoladei fabbri c’è, questo è un

buon punto a favore degli ar-tigiani e del Foral che l’hannoproposta. Ora bisogna atten-dere, nella speranza che abreve la Provincia invii il de-naro necessario per l’avviodelle lezioni.«Capisco che vi sia un po’ didelusione – continua Sonia So-ro – da parte di chi si eraiscritto, specialmente dei di-soccupati, non bisogna, tutta-via, lasciarsi abbattere, si al-lungano i tempi ma ciò non si-gnifica essere stati esclusi».

Amareggiato è anche Vito Mi-ninno, presidente dell’associa-zione Fabbri d’eccellenza del-la provincia di Alessandria.«Spesso i ragazzi vengono quinel mio laboratorio di Pozzoloper essere aiutati. Sono giova-ni di 18-19 anni che non hannoalcuna prospettiva ma, pur-troppo, nessuno di noi in que-sto momento può assumere.Attraverso la scuola, però,crediamo di poter almeno aiu-tare i giovani in una scelta la-vorativa. La situazione gene-

rale è davvero triste». Ag-giunge Mininno: «La nostraassociazione è l’unica in Pie-monte ma dalla Regione nonriceviamo alcun aiuto, ci dob-biamo autofinanziare. Credia-mo fortemente in questo pro-getto e cerchiamo di portarloavanti ma è avvilente sentirsichiudere la porta in facciacon la solita frase: “Soldi nonce ne sono”. Speriamo che al-meno i corsi possono inizia-re».

[email protected]

IL CASO • Non decolla l’iniziativa dell’associazione per il corso

Niente fabbri, please...Ancora in stand-by la scuola prevista in collaborazione con l’istituto Foral

inbreveNOVITÀ

Gianni Cacciaritorna in libreriaÈ tempo di novità letterarie perla provincia di Alessandria. Inprimis, il ritorno dello scrittorenovese Gianni Caccia nelle li-brerie, specie quelle del no-stro territorio, con la secondaedizione di un volume di rac-conti di grande successo, “Lava l Lemme dentro”. Ormaiesaurita l’edizione originaria, lacasa editrice Puntoacapo hadeciso di riproporre in una ve-ste grafica e riveduta un libroche è locale solo nell’ambien-tazione, come bene evidenziail titolo, ma che per valore let-terario e densità tematica è or-mai uno dei capisaldi dellacultura prodotta nel nostro ter-ritorio. Il libro si inserisce nellacollana “Le impronte”, curatadal presidente dell’associazio-ne culturale “Orizzonti Novi”Osvaldo Repetti, che racco-glie autori locali ma soprattut-to libri che mostrano un fortelegame con la cultura della no-stra zona.Nella collana “Altre scritture”figura invece il romanzo di Raf-faele Floris, seconda novitànel panorama letterario dellazona. Originario di Pontecuro-ne, l’autore ambienta il raccon-to nel proprio paese, ma indue epoche distinte: due sonoinfatti le storie che si intreccia-no, o meglio si rispecchianonel libro, unificate dall’inutilebrutalità di due atti violenti –uno contemporaneo e uno me-dievale – contro due bambinevittime della malvagità, dellastupidità e della storia. (A.B.)

Scuola senza fondi

Per ora nonpartiranno i corsi

per diventarefabbro. La Provincia

non ha ancoraerogato i soldi

necessari.

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ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Si salveranno solo gli anti-dolorifici per la terapia deldolore, gli antibiotici iniet-tabili monodose e le flebo-clisi dalla protesta che daieri è stata messa in atto daifarmacisti della provinciadi Alessandria: un solo me-dicinale mutuabile per ogniricetta medica.«Abbiamo ritenuto opportu-no limitare le vendite per-ché c’è un problema di ac-quisto del farmaco – spiegaLuca Zerba Pagella, presi-dente di Federfarma Ales-sandria – In questo modo,con non poche difficoltà,riusciamo a garantire il ser-vizio al cittadino e, al con-tempo, siamo nelle condizio-ni di pagare i nostri fornito-ri».Ma qual è il problema? Lefarmacie comprano i medi-cinali mutuabili a un certoprezzo, poi li rivendono a unprezzo inferiore dietro pre-sentazione di ricetta medi-ca. L’Asl dovrebbe rimbor-sare le farmacie della diffe-renza, ma a causa delle notedifficoltà di bilancio deglienti pubblici lo fa in ritardo.E così ora le farmacie han-no deciso di limitare la ven-dita delle medicine mutua-bili (nessun problema inve-ce per le altre, che sono pa-gate a prezzo pieno dai ma-lati).«Il nostro è un servizio ca-pillare, con molte farmacieche dispensano prevalente-

mente medicine mutuabili eche già, a causa dei ritardinei pagamenti da parte del-l’Asl, si sono trovate in crisidi liquidità. Quindi per nonaggravare ulteriormentequeste situazioni abbiamoritenuto opportuno ricorre-re alla consegna di un solofarmaco mutuabile per ri-cetta», dice Pagella.«I farmacisti della provin-cia di Alessandria attendo-no due mesi in più rispettoagli accordi per vedere pa-gate le fatture – ammettonodall’Asl – La situazione è an-che più grave per gli altrifornitori, come le case di ri-

poso, che attendono tempiancor più lunghi per la li-quidazione delle fatture.L’Asl sta facendo un grandesforzo per erogare i paga-menti seguendo criteri diequità, tenendo conto anchedella situazione di quei for-nitori dai quali dipende unrilevante numero di perso-nale subordinato». Come di-re: la precedenza a quei for-nitori che hanno tanto per-sonale che potrebbe esserelicenziato se non arrivasse-ro i pagamenti. E le farma-cie non sono tra questi.«La protesta annunciata daifarmacisti, che consegne-

IL CASO • Federfarma in pesante polemica con l’Asl alessandrina

Protestano i farmacistiUn solo medicinale mutuabile per ogni ricetta medica

ranno ai pazienti un solofarmaco per ricetta, inducedifficoltà a cittadini e medi-ci di famiglia, costringendogli uni a più frequenti ac-cessi agli studi medici, e glialtri al frazionamento dellericette», chiosa infine l’Asl,sottolineando che lo “scio-pero dei farmaci mutuabili”colpirà innanzi tutto i mala-ti.Il prefetto di AlessandriaRomilda Tafuri ha già an-nunciato che convocherà unincontro tra l’Asl, Federfar-ma e l’Ordine dei Farmaci-sti, per cercare una soluzio-ne.

La “Farmacia dell’Ospedale” di viale Saffi, o meglio, la“Farmacia Nuova”, cala il sipario sullo “scandalo delle fu-stelle” e oggi cambia rotta e identità.Come i novesi (e non solo) ricorderanno, l’esercizio è statoal centro, lo scorso anno, della trasmissione delle Iene chefece emergere presun-te gravi irregolaritàsulla gestione delle fu-stelle e delle ricettemediche, ancora oggi alcentro dell’inchiestagiudiziaria.Ora l’ex esercizio gesti-to dalla dottoressa Pier-francesca Lavezzaro sichiama infatti “Farma-cia Nuova”, ma non sitratta solo di un cambioformale di ragione so-ciale. Le quote sono sta-te rilevate da due pro-fessionisti acquesi, ildottor Ugo Biscaglino e la dottoressa Luisella Guazzo. Dopo la sospensione della precedente gestione, la farmaciarimase ancora sotto la responsabilità economica della dot-toressa Lavezzaro, pur essendo stata esautorata dalla fun-zione tecnica. Alla fine di febbraio, la farmacia riaprì con ladirezione affidata alla dottoressa Marina Cecconello. Amaggio fu assunto il dottor Biscaglino, il quale, per delegadella stessa Lavezzaro, ha seguito la gestione economica econ la sua esperienza ha contribuito alla nuova conduzioneriuscendo a recuperare la clientela che si era in parte allon-tanata dopo i vari blitz con relativi scoop, mandati in ondadalla nota trasmissione televisiva “Le Iene”, su Italia 1. «La “Farmacia Nuova” – spiega Biscaglino – vuole far di-menticare definitivamente gli aspetti negativi del recentepassato ma anche indicare, a tutta la clientela, la volontà eil serio impegno che la nuova gestione mostrerà con spiritoprofessionale, alla comunità novese». La futura collocazio-ne della nuova insegna, contribuirà a sancire l’inizio di que-sto rinnovato e promettente corso. (G.F.)

La Farmaciacambia rottaNuovi proprietari e nuovo nomeper l’esercizio di Viale Saffi andato anche in tv con le Iene

PIANETA SANITÀ • Previsti per sabato mattina una grande mobilitazione popolare e un corteo

Tutti in piazza per il S. GiacomoIn prima fila i sindaci dei trenta Comuni del territorio facente parte della ex Usl 73Gino Fortunato

I sindaci del novese fannoquadrato a difesa dell’ospe-dale San Giacomo, con l’ap-poggio della Provincia, delmondo associazionistico edei cittadini.Alla mobilitazione popolareprevista per sabato mattinaparteciperanno infatti conla fascia tricolore tutti i pri-mi cittadini dei 30 Comunifacenti parte del bacino ter-ritoriale dell’ex Usl 73, gui-dati dal sindaco di Novi, Lo-renzo Robbiano. La manife-stazione, alla quale aderi-ranno moltissimi cittadini, irappresentanti delle forzepolitiche, sindacali e deglienti di volontariato, culmi-nerà in un corteo che sfile-rà per le vie della città, finoa raggiungere la sede ospe-daliera di via Raggio.«Sono molto soddisfattoperché i sindaci del territo-rio, nessuno escluso – spie-ga Robbiano – hanno aderi-to alla prossima manifesta-zione che in questi giornistiamo approntando nei det-tagli e illustreremo ufficial-mente lunedì. Abbiamo an-che effettuato un volanti-naggio per spiegarne gliscopi alla popolazione. Ad-dirittura, una parte consi-stente dei colleghi sindaci,ha già adottato il documen-to che il consiglio comunaleha approvato a novembre.Non manifestiamo solo a di-

fesa del “Day surgery chi-rurgico” o della “Pediatria”,i cui tagli sono già stati an-nunciati, ma per tutti i ser-vizi dell’ospedale noveseche non dovranno subire ri-dimensionamenti oltre cheper le potenzialità tecnolo-giche da incentivare. Chie-diamo quindi all’Asl garan-

zie precise sull’ospedale diNovi-Tortona che, pur inte-grato, non dovrà mancaredi fornire continuità e inve-stimenti».La manifestazione trovad’accordo anche i membridel comitato “Salviamol’ospedale di Novi” che pa-rallelamente ha attuato nel-

le scorse settimane diverseiniziative. Alcuni esponentiche non hanno ancora “me-tabolizzato” la mancata con-vocazione del consiglio co-munale aperto che avevanorichiesto hanno proposto diaderire alla manifestazione,ma di seguire il corteo conun proprio striscione, a di-fesa del lavoro svolto a tito-lo personale. «Non voglia-mo aprire una sterile pole-mica – sostiene Paolo Mon-calvo, uno dei promotori delcomitato – perché sia purda posizioni non totalmentecollimanti con l’ammini-strazione, abbiamo aderitoa una giusta iniziativa nel-l’interesse della collettività.È vero che volevamo unconsiglio comunale apertoai cittadini, ma nulla ci vie-ta di seguire e partecipareal corteo con una caratte-rizzazione. Quantomeno peril rispetto di tutti coloroche, a proprie spese, hannolavorato e stanno combat-tendo per salvare l’ospedaleavendo ottenuto l’appoggioe le firme di centinaia dicittadini. La nostra non èun’iniziativa politica, maesclusivamente sociale. In-fatti oltre a esponenti parti-tici e sindacali, la maggio-ranza dei componenti delcomitato è costituita damembri della società civi-le».Il consiglio comunale di No-vi ha espresso il proprio

dissenso sulla costituzionedelle sei federazioni sanita-rie sovrazonali e ha chiestoche le professionalità sani-tarie, necessarie al buonfunzionamento dei vari re-parti del San Giacomo, ven-gano rafforzate e, dove ne-cessario, integrate. Inoltreil consiglio comunale si èimpegnato a vigilare sulpiano d’investimenti, con-trollando anche la necessitàdelle apparecchiature tec-nologiche, soprattutto quel-le rivolte alla diagnostica ealla profilassi, affinché nonsi impoveriscano con la co-stituzione dell’ospedale uni-co Novi-Tortona.Sulla scorta di questa mo-bilitazione popolare, l’Aslha convocato un incontrocon la rappresentanza deisindaci per lunedì prossi-mo a Alessandria, al qualeparteciperanno l’assessorealla Sanità piemontese,

Paolo Monferino. «Nonsappiamo cosa succederà –prosegue Robbiano – equindi non siamo ancora ingrado di fornire valutazio-ni. In ogni caso le propostesaranno confrontate con isindaci dei distretti, con icapigruppo e i presidentidelle commissioni comuna-li competenti».Tra le proposte che saran-no dibattute nel corso del-l’assemblea pubblica di sa-bato, anche il potenzia-mento del 118 e il serviziodi elisoccorso, affinché ilDea (pronto soccorso) delSan Giacomo possa esseresupportato dai reparti ne-cessari per dare una rispo-sta adeguata al diritto allasalute. Dopo l’assemblea alteatro Giacometti (sabatoalle ore 10.00), partirà ilcorteo che culminerà inpiazza XX Settembre, nel-le vicinanze dell’ospedale.

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10novi ligure ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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inbreveL’ANNIVERSARIO

In onore dei caduti “Zuppa calda a Nikolajewka”:questo il titolo della manifesta-zione in onore dei caduti e deidispersi italiani in Russia duran-te la campagna del 1943, chesi svolgerà a Novi Ligure doma-ni. Un appuntamento per nondimenticare i connazionali chehanno perso la vita con corag-gio e dignità in un momentostorico critico per il nostro Pae-se, nel bel mezzo della secondaguerra mondiale. Vale la pena ri-cordare che la partecipazionealla guerra contro l’Unione So-vietica rappresentò uno sforzonotevole per le forze armate ita-liane, già duramente impegnatenei Balcani e in Africa setten-trionale, e le ingenti perdite su-bite rappresentarono un durocolpo per le già scarse capacitàmilitari dell’Italia.In occasione del settantesimoanniversario della tragedia dellaritirata, alle ore 17.00 nella chie-sa della Collegiata di Novi verràcelebrata la messa in ricordo ditutti i caduti Alpini novesi, spe-cialmente in memoria dell’alpinoFra Ennio Bellocchi, valorosocombattente. Seguirà, alle ore21.00 presso il salone parroc-chiale dei Frati in viale della Ri-membranza, la conferenza tenu-ta dall’insegnante e scrittoreGianni Repetto, che leggerà al-cuni brani di Virgilio Fincato, al-pino novese autore degli scritti“Ricordi di guerra e di steppa”.Inoltre durante la serata il coroVal Tanaro eseguirà canti legatialla guerra e alla montagna, perevocare l’atmosfera negli ac-campamenti e nelle trincee del-l’epoca. (A.B.)

Mercoledì 9 gennaio ore poco dopo le 15.Parcheggiamo a Movicentro, sotto il piaz-zale della stazione, dopo aver ritirato ilregolare ticket. Al ritorno, dopo circa ven-ti minuti, il ticket risulta illeggibile, siadall’apparecchiatura della cassa, sia al-l’uscita, dove la sbarra resta inesorabil-mente abbassata. Inutili i ripetuti tentati-vi di cambiare il senso di introduzione(ma le istruzioni sono chiarissime: bandamagnetica in basso a destra), inutile ri-tentare dopo aver atteso qualche minuto.Le altre auto, non numerosissime, entra-no ed escono regolarmente.Può capitare. Fortunatamente numerosicartelli indicano la soluzione, che non èquella di premere il bottone per parlarecon un operatore, benché il bottone siapresente: occorre avere un telefono (e chine è sprovvisto, ormai?) e chiamare unnumero fisso del Cit durante la giornata eun cellulare se ci si trova in difficoltà dinotte. Tutto semplice, se non fosse che: ilnumero del Cit (0143 329455) fa partireun messaggio gratuito Vodafone che infor-ma che «il numero da lei chiamato risultaspento o non raggiungibile», mentre natu-ralmente il secondo numero trova un in-terlocutore assolutamente indisposto aoccuparsi di un fatto che non lo riguarda,trattandosi appunto di un servizio opera-

tivo solo la notte. E “assolutamente nondisposto” significa proprio quello chesembra: nessuna intenzione di tentare dicollaborare, fornire altri numeri, attivarsiin qualche modo.Che fare? non trovando vigili a Porta Poz-zolo, raggiungiamo l’ufficio relazioni conil pubblico del municipio e, nello stessotempo, ci procuriamo tramite una telefo-nata il numero dei vigili. Mentre in comu-ne l’operatore cerca un numero alternati-vo del Cit, i vigili rispondono e nel giro didieci minuti mandano un addetto ad apri-re la sbarra tramite la propria tesseramagnetica. Sì, proprio così: a quanto parecomunque la sbarra non viene comandatadistanza, ma richiede la presenza di unoperatore. Alle 16.15 lasciamo il parcheggio. Un ap-puntamento fissato in Alessandria per lastessa ora è sfumato. Per uscire dal par-cheggio abbiamo impiegato 45 minuti.Succede, anche in autostrada, ma lì ilbottone c’è, un operatore ti risponde inpochi secondi e soprattutto a sua voltapossiede una bacchetta magica per alza-re la sbarra a distanza. Attrezziamoci, o mettiamo a disposizioneun parcheggiatore, magari abusivo, inpossesso della tessera per porre fine alsequestro di automobile!

LA PROTESTA • Uno spiacevole inconveniente

Disavventure al MovicentroRisponde il direttore

Gino Fortunato

Rimarrà invariato per il 2013il costo del biglietto per le li-nee urbane del Cit. Almenosecondo l’intendimento delladirigenza del Consorzio inter-comunale dei trasporti del no-vese che ha confermato a 1,10euro la corsa semplice, vale-vole per un’ora, con la possi-bilità di acquistare un carnetda 10 corse per 10 euro. Inol-tre, l’abbonamento mensile èfissato a 29 euro, con corse anumero e tempo illimitati.«Per il Cit – conferma il presi-dente del consorzio, FedericoFontana – non si prevedonoaumenti per tutto il 2013, sal-vo impreviste decisioni daparte della Regione nei pros-simi mesi che, a cascata, po-trebbero riflettersi sui Comu-ni, ma fino a questo momentonon ci sono state indicazioniin questo senso. Presumo per-tanto che non ci sarà un ulte-riore aumento sulle corse ur-bane, poiché gli utenti adessoscontano il rincaro che erastato deliberato dalla Regioneall’inizio del 2012».Solitamente, negli anni passa-ti, gli aumenti tariffari veni-vano infatti decisi dalla Re-gione con largo anticipo, al-meno un paio di mesi primadella fine dell’anno. E questo,malgrado la crisi imperante,lascerebbe appunto ben spe-rare su un blocco delle tariffealmeno per 12 mesi.La situazione non è però così

rosea per quanto riguarda gliabbonamenti degli studentiche si recano a scuola fuoriNovi. «Da gennaio ci siamovisti aumentare il costo del-l’abbonamento del 10 per cen-to – spiega la novese MariaRosa Guerriero, madre di unostudente dell’istituto Peano diTortona – Abbiamo chiestospiegazioni di questo rincaro,sentendoci rispondere che lacolpa sarebbe attribuibile “aun mancato accordo con leFerrovie”. Visto che da Novi

non ci sono più treni utili almattino, specialmente in dire-zione Milano, l’abbonamentodell’autobus per i nostri figliadesso è salito da 51 a 56 euromensili e questo significa chealle già numerose tasse, le fa-miglie devono aggiungere al-meno 500 euro annui per iltrasporto».«Il problema posto dallemamme dei ragazzi riguardasostanzialmente l’Arfea chesvolge per competenza latratta Novi-Tortona», replica

Fontana. Intanto proseguel’operazione rinnovo parcomezzi del Cit. Saranno prodotti in Turchiadalla Otocar i cinque nuoviautobus di linea che il Cit è inprocinto di acquistare per po-co meno di un milione di euro,grazie a un finanziamento del60% da parte della Regione. Imezzi saranno di categoria“euro 5” e andranno a rinno-vare l’obsoleto parco mezzidel Cit ancora fermo all’“eurozero”.

I TRASPORTI • L’abbonamento mensile passerà a costare ventinove euro

Cit, biglietto ancora fermoNon aumenterà il costo delle linee urbane per tutto il 2013

Sul bus a prezzo fisso

Invariato anche per il 2013

il costo del bigliettoper le linee

urbane del Cit. L’abbonamento

mensile costerà 29 euro.

Ci scusiamo per l’inconveniente in cui èoccorso l’utente. O meglio: per la sommadi inconvenienti in cui a quanto pare si èimbattuto. È possibile che il nostro dipen-dente addetto alla reperibilità diurna sitrovasse in un luogo privo di coperturacellulare. Il personale addetto alla reperi-bilità notturna è invece di una ditta ester-na, che solitamente è molto disponibile arisolvere i problemi dell’utenza. In ognicaso una cosa va sottolineata: la sbarra del

Movicentro può essere comandata a di-stanza, da qualunque luogo, anche dal-l’estero. È infatti sufficiente chiamare unnumero telefonico speciale per far aprireautomaticamente la sbarra. Infine unapreghiera a tutti gli utenti del parcheggio:il tagliando meglio tenerlo nel portafogli,evitando così di piegarlo, strapparlo o ro-vinarlo. Sarebbe bastato seguire questapiccola regola per uscire dal Movicentroin pochi secondi e senza alcun problema.

Risponde Gianni Collareta, direttore del Cit:

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di protesta di un lettore:

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11novi ligure ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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A luglio, nell’assemblea or-ganizzata a Gavi dal comi-tato No Terzo Valico dellaval Lemme, l’assessore co-munale Mario Pestarinoaveva sostenuto che, fra leopere compensative richie-ste dal Comune a Cociv perdire sì al Terzo Valico,«l’unica certezza era la si-stemazione della stradadelle Colombare».Ora il consorzio che inten-de realizzare la linea ad al-ta velocità ha messo nerosu bianco che dell’interven-to sulle Colombare non nevuole sapere. Con una let-tera inviata alla Provinciae ai Comuni interessati dal-la viabilità alternativa ne-cessaria con la chiusuradella galleria della Crenna(da allargare secondo le ri-chieste degli enti locali), hafatto sapere con tono piut-tosto perentori che saràutilizzata salita Crenna,nel territorio di Serravalle:«Non si procederà ad alcunintervento su strada delleColombare». In particolare,il Comune di Gavi era statoparticolarmente deciso nelrichiedere un allargamentodella strada comunale checonduce a Arquata, secon-do gli accordi degli anniscorsi percorso indicatoper tutti i mezzi, leggeri epesanti, diretti dalla valLemme in valle Scrivia eviceversa, compresi i tra-sporti eccezionali della TreColli. Non è dato sapere sel’insistenza di Gavi fosselegata alla previsioni edifi-catorie di Villa Torlonia,per altro ridimensionatedalla Regione.Le condizioni del tunnel alconfine tra Gavi e Arquatagià dallo scorso anno ave-vano fatto storcere il nasoa Cociv: «Serve una siste-mazione della galleria, pa-ghino gli enti locali», i qua-li invece chiedevano chefosse il consorzio a pagare.Poi è arrivata l’opposizionedell’amministrazione ar-quatese: «Località Moriassisubirà già l’impatto deicantieri del Tav, non potràsopportare anche il trafficodalla val Lemme». Nell’ul-timo incontro con Cociv,però, il sindaco Paolo Spi-neto e la sua maggioranzasi erano detti disponibili afar asfaltare le Colombare,in modo da avere uno sfogo,a senso unico, in direzioneArquata e solo per le auto,in caso di problemi con Sa-lita Crenna in inverno. Lastrada non sarebbe stataneppure allargata.Cociv ha quindi fatto sape-re che lo studio di fattibili-tà sulle Colombare ha datoesito negativo: «La strada,sia per dimensioni sia perla presenza di curve a rag-gio stretto non consente iltransito di mezzi pesanti.In alcuni tratti impossibileanche l’incrocio fra mezzileggeri». Il consorzio ha pre-sentato alla Provincia e aiComuni il progetto per Sali-ta Crenna, in parte allarga-ta, che secondo il Cociv con-sentirà il passaggio di ognitipo di mezzo senza necessi-tà di sensi unici alternatiregolati da semafori.Cociv ha infine esortato iComuni e la Provincia a un«tempestivo esame e allasottoscrizione della con-venzione per permettereun rapido avvio dei lavoridi adeguamento della stra-da provinciale 161 dellaCrenna».

E la stradadelle Colombare?di Giampiero Carbone

ilcaso

LA VICENDA • Fermato l’impianto per i sondaggi

Ad Arquata scoppiail giallo della trivella

Il nodo di San BovoAncora San Bovo al centro delle attenzioni degli amministratoricomunali novesi in merito al Terzo Valico. Il sindaco Lorenzo Robbiano lunedì ha incontrato, insieme adaltri amministratori, l’assessore alle infrastrutture della RegioneLiguria, Raffaella Paita, che ha deciso di incontrare i sindaci ditutti i Comuni coinvolti dai lavori del Tav tra Liguria e Piemonte.«L’incontro – spiega Robbiano – è stata l’occasione per rap-presentare alla Regione Liguria alcune questioni che stiamoponendo sul tavolo degli interlocutori, a partire dalle operecompensative e soprattutto dal ruolo dello scalo ferroviario diNovi San Bovo. La crescita dei traffici portuali di Vado e Genova comporta in-fatti la necessita di aree e di servizi, che nel basso Piemontedevono essere insediati, per uno sviluppo economico armonio-so e anticiclico». (G.C.)

l’incontro

Irene Navaro

«Abbiamo sempre detto cheper noi l’alta velocità è un’op-portunità per la crescita delterritorio, purché si limitino idanni ambientali in particola-re legati alla presenza diamianto e tutela delle risorseidriche. Su questi punti c’è bi-sogno di trasparenza e condi-visione. A distanza di mesi, c’èancora assoluta opacità. E que-sto atteggiamento ha fatto sìche si alimentassero le preoc-cupazioni dei cittadini e di en-ti, come il Comune di Pozzoloche è passato ad una posizionedi contrarietà all’opera». Lodicono le segreterie di Cgil,Cisl e Uil a circa sei mesi di di-stanza dal loro ultimo inter-vento in cui chiedevano tra-sparenza sulle questioni am-bientali e lavorative.Ma c’è di più. Il nodo dellaquestione non è solo l’impattoambientale, soprattutto se nonsupportato da una controparti-ta in termini di ricaduta eco-nomica per il territorio. Con-tropartita che si chiama logi-stica.Da Cgil, Cisl e Uil è partitaquindi l’iniziativa di coinvolge-re Slala e, di conseguenza, an-che l’autorità portuale di Ge-nova. «Non c’è più bisogno diattendere per capire che laRegione si sta sfilando dallapatita dichiarando di voleruscire da Slala. A questo puntomanca un interlocutore impor-tante. Dalla nostra parte ab-biamo l’articolo 47 del decreto“salva Italia” e la delibera ap-provata dal consiglio provin-ciale di Alessandria perché

danno la possibilità alla Pro-vincia e alla società per il Re-troporto di sostituirsi alla Re-gione nel ruolo di guida», spe-cifica Alessio Ferraris, segre-tario provinciale Cisl.Connesse al terzo valico ci so-no le aree logistiche di San Bo-vo a Novi e di Alessandria: «IlTerzo Valico non può essereun’opera fine a se stessa senon c’è una ricaduta tangibileper la provincia in termini diopportunità, di piattaforme lo-gistiche di lavorazione dellemerci – aggiunge Aldo Grego-ri, segretario Uil – Slala e l’au-torità portuale, che abbiamo

incontrato, sono pronti a assu-mersi questo ruolo di coordi-namento di un tavolo tecnicoche riunisca tutti i soggetti in-teressati».La prima riunione del tavolotecnico-logistico potrebbe es-sere convocata, su richiestaufficiale di Slala, tra la fine digennaio e l’inizio del mese difebbraio. Per Paolo Parodi,della segreteria provincialeCgil, «è l’ultima chance che cigiochiamo, che si gioca il ter-ritorio. Altrimenti potremmodover dire che aveva ragionechi era contro l’opera».Di positivo, secondo i sindaca-ti, c’è intanto la firma del pro-tocollo di intesa sulla legalità,siglato a Genova lo scorso 18dicembre: «Dai vari cantieriinvieranno settimanalmentetutti i dati relativi all’attivitàche saranno analizzati dallaparti sociali. Una garanziacontro il lavoro nero e le infil-trazioni della malavita», ag-giunge Gregori.

IL SUPERTRENO • I sindacati decidono di coinvolgere Slala e chiedono garanzie

«Terzo Valico trasparente»Per Cgil, Cisl e Uil serve un tavolo tecnico logistico con tutti i soggetti

Tav, sindacati in allarme

Da sinistra Aldo Gregori

della Uil, Paolo Parodi

della Cgil e Alessio Ferraris

della Cisl.

La trivella del Terzo Valicoinstallata in via del Vapore,a Arquata, non è in regola.L’impianto, con il quale de-vono essere effettuati isondaggi geognostici perl’allargamento della strada,utile ai camion dei cantieridel Tav, è ormai fermo davenerdì pomeriggio, quan-do oltre trenta No Tav han-no impedito agli operai del-la SubSoil di Reggio Emi-lia, subappaltatrice dellaGeotec, a sua volta incari-cata dal Cociv, di prosegui-re nei lavori.I No Tav hanno contestatola regolarità dell’interven-to. Sulla recinzione siste-mata intorno alla trivellaerano esposti i documentirilasciati dal Comune alla

fine dello scorso anno: laditta avrebbe potuto ese-guire il sondaggio geogno-stico dal 10 al 19 dicembrescorsi dalle 8 alle 19 dal lu-nedì al venerdì e dalle 8 al-le 13 il sabato ma a causadel maltempo, come si leg-ge su un altro documento,aveva chiesto di spostarel’intervento dal 7 al 16 gen-naio. Secondo i manifestan-ti, mancava una rispostadel Comune a quest’ultimarichiesta.Venerdì gli operai hannoquindi abbandonato il can-tiere. Subito dopo sono ar-rivati i vigili del Comune,che hanno constatato lapresunta regolarità dellasituazione («il Comune do-veva rispondere solo in ca-

so di impedimenti a effet-tuare la trivellazione inquesti giorni») ma i No Tavhanno chiesto ulteriori ve-rifiche, organizzandosi inpresidio intorno al cantieregià dalle 7 di sabato matti-na. «Secondo i nostri tecni-ci – ha spiegato Claudio Sa-nita del comitato No TerzoValico – la Geotec non hacomunicato l’avvio dei la-vori al Comune [proprieta-rio del terreno; ndr] e nonha indicato un responsabiledei lavori. Inoltre l’occupa-zione del suolo pubblico èscaduta oggi [sabato perchi legge; ndr]». Secondo ilCociv, «come risulta dallarassegna stampa dei giorniscorsi, l’ufficio tecnico delComune ha assicurato la

regolarità della situazionesegnalandola anche allastampa locale».Invece, martedì è emerso,sempre dal municipio, chein realtà mancano dei docu-menti e che l’attività dellatrivella deve rimanere so-spesa: mancano la comuni-cazione di inizio lavori, leproroghe richieste non so-no state autorizzate dal Co-mune e non è stato effetti-vamente comunicato il no-minativo del direttore deilavori. I vigili hanno inoltreriscontrato che l’area occu-pata dal cantiere è maggio-re di quella comunicatadalla Geotec.Intanto, la settimana scor-sa, Cociv ha portato a ter-mine una decina di immis-

sioni in possesso a Fraco-nalto. I tecnici del consorzio han-no eseguito le procedureche porteranno agli espro-pri delle aree utili all’allar-gamento della strada dellaCastagnola, opera che ri-guarda il Terzo Valico.Numerose le forze dell’or-dine presenti anche se nonè stato organizzato nessunpresidio No Tav. È possibileche i proprietari delle areeabbiano raggiunto un ac-cordo con Cociv, che spie-ga: «Si tratta delle acquisi-zioni previste a fine no-vembre, bloccate dai NoTav e riprogrammate insie-me alle forze dell’ordine ealle istituzioni la scorsasettimana». (G.C.)

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www.novionline.net • www.ovadaonline.netnovi ligure

IL PORTALE • Il bilancio del Distretto Commerciale del Novese

Dolci Terre in tavolafra gusto e buongusto

È stato pubblicato il bandoper presentare richiesta dicontributo per interventi di re-stauro o rifacimento di faccia-te di fabbricati considerati diinteresse ambientale, storicoo documentario al fine di va-lorizzarne l’aspetto ambienta-le e paesaggistico, con parti-colare riferimento alle faccia-te prospicienti su vie e piazzepubbliche o di uso pubblico.Le domande di contributo perl’anno 2013, unitamente alladocumentazione dell’inter-vento da realizzare, dovrannoessere presentate entro gio-vedì 28 febbraio al SettoreUrbanistica del Comune diNovi Ligure, via Gramsci 11.I contributi, a fondo perduto,potranno essere concessi inmisura pari al 10 per centodella spesa ammissibile, conun massimo di euro 16 milaper edificio, fino a esaurimen-to della somma prevista dalBilancio comunale per l’anno2013 in base a una graduato-ria delle domande che saràpredisposta dall’appositaCommissione Tecnica.Gli interessati potranno ritira-re il fac-simile di domanda erichiedere informazioni pres-so l’ufficio Gestione Territoriodel Comune di Novi Ligure, invia Gramsci 11 (terzo piano)o scaricare la documentazio-ne dal sito web www.comu-nenoviligure.gov.it. Per informazioni telefoniche èpossibile contattare i seguen-ti numeri: 0143 772318 (ar-chitetto Isidoro Parodi), 0143772277 (Urp – Daniela Piano).(L.L.)

“Barattolando” così potreb-be essere denominata unanuova iniziativa che l’am-ministrazione comunale staelaborando. In pratica sivorrebbe trovare uno spa-zio all’interno di Novantico,il mercatino del piccolo an-tiquariato che si tiene, aNovi, ogni quarto sabatodel mese, da destinare albaratto dei giocattoli. «Pen-siamo – spiega l’assessoreal commercio Paolo Parodi– di dar vita, come avvennealcuni anni fa, a un merca-tino di scambio di giocatto-li e giornalini gestito daibambini». In pratica si da-rebbe spazio, in largo Va-lentina e via Giacometti, auna serie di bancarelle do-ve i bimbi potranno espor-re i loro vecchi giochi e,magari anche dei giornali-ni. «Dobbiamo ancora farealcune valutazioni – conti-nua Parodi – e soprattuttodobbiamo ancora discuter-ne con gli operatori delcommercio. Riteniamo, pe-rò, che questa manifesta-zione potrebbe andare a vi-vacizzare via Giacomettinella bella stagione, cioè damarzo a settembre».Come si ricorderà, l’annopassato, i commercianti divia Giacometti, penalizzatidall’introduzione in via Ro-ma, dei varchi elettroniciavevano sollecitato l’ammi-nistrazione affinché venis-sero organizzate nella via

manifestazioni di richiamocome ad esempio l’amplia-mento di Novantico. «La sperimentazione di No-vantico nella parte finale divia Giacometti – continuaParodi – non ha dato i fruttisperati. Pochi gli espositoriche hanno scelto questanuova collocazione che, peraltro, è limitata per motividi sicurezza».Quindi l’amministrazionecomunale ritiene non piùperseguibile l’idea di esten-dere Novantico in questaparte del centro storico (gliambulanti dell’antiquariato

sono dislocati lungo corsoMarenco e in un tratto divia Girardengo) ma, allostesso tempo, vuole dareuna risposta alle richiestedei commercianti.«Vivacizzare largo Valenti-na – conclude l’assessore –con il coinvolgimento ma-gari anche di hobbisti diNovantico che trattano gio-cattoli antichi attraversoun mercatino dei bimbi cipare una buona idea. Ora,però, dobbiamo confrontar-ci con i negozianti e chiede-re la loro collaborazione».(M.P.)

GIOCATTOLI • Un nuovo spazio nel mercatino?

Barattolando insiemetra i banchi di Novantico

Rifacimentodi facciate,il bando

Lisa Lanzone

Con l’inizio dell’anno, anche ilDistretto Commerciale del No-vese – che comprende attual-mente undici Comuni – tracciaun bilancio del 2012 e lo fa dif-fondendo i dati relativi agli ac-cessi del sito ufficiale, che ne-gli ultimi 12 mesi sono statipiù di 98.500. Un dato in cre-scita rispetto al precedentetriennio: nel 2011 il sito aveva,infatti, totalizzato 74.649 ac-cessi reali; nel 2010 gli accessierano stati, invece, 46.602 enel 2009, 39.895.Un dato significativo è anchequello che riguarda gli eventiche sono stati pubblicizzati emessi in calendario dal porta-le: si parla, infatti, di 449 ini-ziative, che si sono svolte sulterritorio nel corso del 2012.In crescita anche la pagina Fa-cebook del Distretto, che al 31dicembre contava 530 iscritti;110, invece, i followers sullapagina di Twitter.Nel 2012, il Distretto ha inol-tre promosso una nuova sezio-ne del sito dedicata alle DeCo,le denominazioni comunali,che sono nate tra Novi e din-torni negli ultimi mesi. Due,poi, le fiere alle quale il Di-stretto ha partecipato lo scor-so anno: in primavera, MastroArtigiano, dove sono stateinaugurate le tovagliette perla ristorazione e con esse il

progetto di promozione delterritorio dal titolo “Apparec-chia con gusto: porta in tavolale Dolci Terre”. Il progetto ha così permesso didistribuite gratuitamente oltre7 mila tovagliette in diversestrutture enogastronomichedel territorio. Le strutture ricettive che han-no aderito al Distretto sono ol-tre 600.«Nel mese di dicembre, abbia-mo, poi, partecipato alla rasse-gna Dolci Terre di Novi con

una postazione dedicata e ab-biamo aumentato i nostri con-tatti alla newsletter chiudendol’anno a quota 1.300 iscritti. La presenza alla rassegna hapermesso di promuovere tuttele manifestazioni natalizie chevengono organizzate nel nove-se», spiegano dal Distretto. Di-stretto che pensa già al 2013:«Abbiamo un proposito per ilnuovo anno, quello di impe-gnarci al massimo per supera-re i 100 mila accessi al sito».

[email protected]

inbreve

Sabato a Novi Ligure, presso laparrocchia di San Nicolò, sisvolgeranno le celebrazioni inonore di San Sebastiano Marti-re, protettore dei Vigili Urbani.Alle ore 15.15 è fissato l’ap-puntamento per il ritrovo con leautorità e le associazioni parte-cipanti, e alle ore 15.30 il ve-scovo della diocesi di Tortonamonsignor Martino Canessacelebrerà la messa. Infine, alleore 16.30, presso la sala confe-renze della biblioteca civica,verrà tenuta una conferenza sul-l’attività svolta del Corpo duran-te l’anno 2012, con la parteci-pazione del comandante dell’Ar-ma Armando Caruso [nella fo-

to] e del sindaco di Novi Loren-zo Robbiano. (A.B.)

LE CELEBRAZIONI

La festa di San Sebastiano

Domenica 27 gennaio alle ore21.00 al teatro Giacometti diNovi Ligure tornerà a esibirsi laCompagnia del Barchì di Ar-quata Scrivia, con una comme-dia brillante di Ray Cooney &John Chapman dal titolo “Il lettoovale”, nella versione italiana diLaura dal Bono. Lo spettacoloracconta una intricatissima vi-cenda vissuta con grande par-tecipazione da nove personag-gi, tutti fortemente caratterizzati,che si muovono a ritmi serrati,senza pause di riflessione: il po-sato Philip contrapposto al fre-netico Henry, la svampita Linda,Johanna moglie quasi fedele, ilfantasioso quanto sprovvedutoarredatore, la giovane e intri-gante ragazza alla pari, “l’imbra-natissimo” Alistair, la centralini-sta sexy e la deliziosa macchiet-ta della famosa scrittrice di libriper bambini Miss Smythe. Parte

dei proventi di questa serataverranno devoluti all’associazio-ne Diapsi (sezione di Novi Ligu-re), che si occupa della difesamalati psichici e che svolge sulterritorio una importante attivitàassistenziale, legale, formativa edivulgativa. Un’altra parte verràdevoluta alla Gaslini BandBand, anche conosciuta comela “Band degli Orsi”, una asso-ciazione di volontariato che hacome missione il miglioramentodell’accoglienza dei piccoliospiti dell’ospedale pediatricoGiannina Gaslini di Genova.L’organizzazione è a cura del-l’associazione culturale arquate-se Commedia Community, e leprevendite sono già iniziatepresso l’agenzia Sipario, in viaPavese a Novi (il biglietto ha uncosto di 20 euro). Info 014370163 oppure 0143 344515.(A.B.)

A tavola con gusto

Seicento le strutture ricettivecoinvolte e 7 mila

le tovagliettedistribuite

per il progetto “Apparecchia con gusto:

porta in tavola le Dolci Terre”.

Novantico, la fiera dell’antiquariato novese, si arricchisce e per rinnovarsi pensa ai bambini…

LA NOVITÀ

Ancora nessundeposito di “di-chiarazioni anti-cipate di tratta-mento”, ovverodi “testamentobiologico” pressoil Comune di No-vi, a circa un me-se dall’attivazio-ne del serviziopresso gli ufficidemografici. Al-l’inizio di dicem-bre, infatti, è entrato in vigore il regolamento comunalerelativo a questa possibilità, promossa in collaborazionecon la sezione locale della Consulta di Bioetica. Il testoistituisce il registro Dat, tenuto presso i Servizi Demo-grafici, ed ha come finalità l’iscrizione di tutti i cittadiniresidenti che hanno redatto un testamento biologico.Il “testamento biologico” consiste nella formalizzazionedella richiesta di non essere sottoposti ad accanimento te-rapeutico in caso di malattia irreversibile o lesioni gravi.I trattamenti medicosanitari non dovranno essere appli-cati nei casi di coma profondo causati da traumi o malat-tie, in cui la persona non è più cosciente e spesso vienesottoposta a terapie che possono durare anche molti anni.E chi sottoscrive il documento deve quindi nominare unoo più fiduciari che diventano – nel caso in cui la personasia incapace di comunicare consapevolmente con i medici– i soggetti chiamati a fornire l’autorizzazione ad inter-rompere le terapie.È possibile scaricare il testo integrale del regolamento,con la relativa modulistica, all’interno del sito istituziona-le del Comune di Novi: «Non abbiamo ancora registratonessun deposito, ma alcune persone si sono recate pressoi nostri uffici per richiedere informazioni in merito allapossibilità di depositare un testamento biologico. Si trattadi un tema delicato e complesso, di una nuova possibilitàche i cittadini devono imparare a conoscere», spieganodagli uffici comunali. (L.L.)

LO SPETTACOLO

Letto ovale a teatro

TestamentobiologicoA un mese dall’attivazionedel servizio ancora nessunadichiarazione nel Regisro

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Cristianamente è mancata ai suoi cari

ROSANNA RIVAdi anni 75

Addolorati lo annunciano la cugina Au-gusta con i figli Anna, Enrico e Giusep-pe ed i parenti tutti.I familiari commossi dalla grande esentita partecipazione al lutto, ringra-ziano tutte le gentili persone che dipresenza, con fiori e scritti hanno pre-so parte al loro dolore. La cara Salma,riposa nel cimitero di S. Giuliano Vec-chio. Un particolare ringraziamento alDr. Claudio Gilardenghi per le cureprestate.

S. Giuliano Vecchio, 1 gennaio 2013

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

FRANCA ROCCAdi anni 85

Addolorati lo annunciano la figlia Tizia-na, il genero Claudio, gli affezionati ni-poti Luca e Sarah, le sorelle, i cognati,i nipoti e i parenti tutti. I familiari com-mossi dalla grande e sentita parteci-pazione al lutto, ringraziano tutte legentili persone che di presenza, confiori e scritti hanno preso parte al lorodolore. La cara Salma, riposa nel cimi-tero di Novi Ligure.

Novi Ligure, 1° gennaio 2013

ANNUNCIO

Cristianamente è mancata ai suoi cari

GILIA TAMIAZZO (Celestina)di anni 87

Addolorati lo annunciano la figlia AnnaMaria, il genero Piero, i cari nipotiMassimiliano e Berardina, i fratelli, lasorella, i cognati, le cognate, i nipotied i parenti tutti. I familiari commossidalla grande e sentita partecipazioneal lutto, ringraziano tutte le gentili per-sone che di presenza, con fiori e scrittihanno preso parte al loro dolore.Lacara Salma, riposa nel cimitero di Poz-zolo F.ro.Un particolare ringraziamento alle Rev.Suore ed al Personale tutto della Casadi Riposo e al Dr. Gian Erminio Dagnaper le cure prestate.

Pozzolo Formigaro, 8 gennaio 2013

ANNUNCIO

E’ mancata all’affetto dei suoi cari

LILIANA BUGINIin RASSATIdi anni 73

Addolorati lo annunciano il marito Sil-vano, il figlio Bruno, la nuora Rita, i co-gnati Lina e Bruno ed i parenti tutti. Ifamiliari commossi dalla grande e sen-tita partecipazione al lutto, ringrazianotutte le gentili persone che di presen-za, con fiori e scritti hanno preso parteal loro dolore. La cara Salma, riposanel cimitero di Pozzolo F.ro. Si ringra-ziano anticipatamente tutti coloro cheinterverranno. Un particolare ringraziamento a tutto ilPersonale del Reparto RRF II° Livellodell’Ospedale Borsalino.

Pozzolo F.ro, 31 dicembre 2012

PARTECIPAZIONE

I vicini di casa del Villaggio S. Giorgio partecipano con profondo cordoglioalla scomparsa della signora

LILIANA BUGINI in RASSATI

si uniscono al dolore dei familiari e for-mulano le più sentite condoglianze.

Pozzolo F.ro, 31 dicembre 2012.

ANNIVERSARIO

Nel secondo anniversario della scomparsa del caro ed indimenticabile

FRANCESCO SQUADRILLI

la sorella Lo ricorda con affetto infinitoe grande rimpianto in una S. Messache sarà celebrata domenica 20 c.m.alle ore 11 nella Insigne Chiesa Colle-giata. Grazie a quanti vorranno unirsial ricordo con la preghiera.

Novi Ligure, 15 gennaio 2013.

ANNIVERSARIO

2007 · 2013

GRAZIANO BIANCHI

I Famigliari ed i parenti tutti Lo ricor-dano con affetto infinito e granderimpianto e ringraziano tutti coloroche hanno partecipato alla mestafunzione in ricordo.

Bettole di Pozzolo, 9 gennaio 2013.

PARTECIPAZIONE

Cara DEVYci mancherà tanto e La ringraziamoper l’amicizia che ci ha donato.

I suoi giovani

Novi Ligure, 10 gennaio 2013

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ovada ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Edoardo Schettino

Escono dalla verifica con ilmal di pancia le forze chesostengono la maggioranza.Il fuoco che covava sotto lacenere, già segnalato suqueste pagine a luglio 2011,è divampato qualche gior-no fa con il comunicato fir-mato da Circolo della Sini-stra, Psi, Idv e Sel. Alcunefrasi emblematiche: “E’emerso anche il completoscollamento tra gli ammini-stratori e le forze politicheche ne hanno determinatole elezioni, fatto salvo forse

il PD”. E anche “Constatia-mo che nella coalizione cheoggi amministra Ovada,che ha totalizzato il 53%dei voti, di fatto il PD Ova-dese ha letto il risultato co-me proprio al 100%; nonsiamo più disponibili ad es-sere considerati come unaforza politica di ornamentodella coalizione”. Anche letempistiche diventano mo-tivo di polemica per “tempieccessivamente lunghi egestione degli stessi daparte del PD in maniera di-latoria, nonostante conti-nue richieste di accelera-

zione e maggior disponibi-lità al confronto”. Una de-cisa presa di distanza che,se sul momento può non si-gnificare granché, apre piùdi un interrogativo in vistadella prossima consultazio-ne elettorale. “Pur con lenaturali aree di migliora-mento – è la risposta diGiacomo Pastorino, coordi-natore cittadino del Pd – lavalutazione del nostro par-tito e di altre forze sullagiunta Oddone è positiva.Prendo atto con rispettodella posizione espressa dachi ha firmato il comunica-

to, mi riservo di esprimerecommenti dopo un’attentalettura e analisi di quantoscritto”. Della questione sidiscuterà, quanto prima inun direttivo. Tra le proble-matiche segnalate dal co-municato: “zona ex frantoioGentile, centro storico, at-tività produttive, manuten-zione cittadina, politichegiovanili e sociali, case po-polari, apertura “sportellodel cittadino” per deposita-re testamento biologico eregistro coppie di fatto”.“Sono stupito – è il primocommento di Mario Esposi-

to, capogruppo di “Insiemeper Ovada” – per queste di-chiarazioni ma le rispetto.Penso di poter dire che inquesti anni il gruppo ha di-mostrato grande coesione ecompattezza dopo l’opera-zione di rinnovamento cheè stata portata avanti. Pen-so anche che il gruppo ab-bia funzionato, pur nelledifficoltà di una situazionein continuo cambiamento econ l’opposizione aspra checi siamo trovati davanti.Naturalmente, se ci sonospunti di miglioramento,cercheremo di coglierli

nell’anno e mezzo che man-ca alla legislatura”. Non è certo questa la pri-ma mareggiata, in una na-vigazione che dal giornodella vittoria di Oddone èstata più che accidentata.Prima lo sfrangiamento delCircolo della Sinistra, conl’uscita in particolare di Ri-fondazione Comunista. Poila vicenda interna a SEL,con i referenti ovadesi Pa-squale Morabito e ClaudioAndreano sopravanzati dal-la creazione del circolo daparte di Pietro Spotorno,poi eletto coordinatore, eGian Adriano Alpa. Ma lepolemiche hanno riguarda-to anche questioni più so-stanziali come la poltronadell’assessore ai LavoriPubblici, assegnato in unaccordo pre elettorale a Ri-fondazione Comunista, sul-la quale si è poi seduto Si-mone Subrero. E proprio ilrimpasto della squadra harappresentato uno degliscogli sui quali “Insiemeper Ovada” è andata a sbat-tere. In ultimo, problemi dibilanciamento, insofferen-za da parte di un soggettopolitico al quale, in otticadi spoil system, sono co-munque andati due asses-sorati, oltre a quello di Su-brero lo sport e l’igienepubblica di Roberto Briata,la presidenza del ConsorzioServizi Sociali, e il posto diamministratore delegatodella Saamo.

Nuovi lampioni a led, più moderni emeno dispendiosi dal punto di vistaenergetico rispetto a quelli vecchi. Ilavori di installazione da parte diEnel Sole, proprietaria di 618 punti,sono iniziati lunedì scorso tra il pontesull’Orba, piazza Castelletto e il quar-tiere del Borgo. L’intervento saràportato avanti per tutta la settimanain corso dagli addetti della ditta emi-liana Romei. In programma c’è la so-stituzione di un centinaio di punti lu-ce sparsi sul territorio comunale.Particolare attenzione sarà riservataalle strade principali dove maggioreilluminazione significa più sicurezza

e impatto estetico più gradevole. Neldettaglio 31 nuove luci a led rischia-reranno strada Rocca e aree limitro-fe, 19 via Novi, dal bivio per Taglioloa piazza Castello, 18 via Molare. Spa-zio anche per via Molare con 11 lam-

pade, piazza rossa. Intervento piùmassiccio a Costa d’Ovada dove arri-veranno 24 nuove lampade. “Gli in-terventi – spiega Edoardo Cavanna,economo di Palazzo Delfino – fannoparte dei 70 mila euro di lavori di am-modernamento promessi da Eneltempo fa. A questi, si aggiungerannoquelli da 100 mila euro previsti neiprossimi 9 anni dal nuovo contrattodi gestione della rete che abbiamosottoscritto con Enel Sole in autun-no”. A Breve cambierà anche l’illumi-nazione di Castelletto, Mornese e Bo-sio dove Enel Sole ha in serbo lo stes-so tipo di provvedimento.

L’INTERVENTO • Sostituzione prevista dal nuovo contratto con Enel Sole

Lampioni: ecco le nuove luci a ledChi per ragioni anagrafiche ha qualche capello bianco intesta, non ricorda un intervento strutturale di riordinodi piazza Garibaldi, uno dei potenziali salotti del centrostorico ovadese. Nella realtà, la piazza è oggi è ridotta a un ben poco gra-devole susseguirsi di chiazze d’asfalto, “tapulli” succes-sivi e straordinari (non certo dal punto di vista estetico),una ragnatela di buche e rattoppi. La presentazione del-l’ultimo piano triennale dei lavori ha di fatto reso uffi-ciale ciò che già era di fatto noto. Non è previsto a breveun intervento di restyling della pavimentazione. Vaquindi in soffitta quello che era più che altro un buonproposito, al pari della dieta da cominciare il primo lu-nedì dopo le feste: lo spostamento dei circa 30 posti autodai lati della piazza a una fila centrale, lasciando intornole corsie di scorrimento, l’installazione di alcune fiorierecome divisorio da piazza Assunta, maggiore spazio per idehor di ristoranti e bar. “Il progetto, che poteva essereuna buona soluzione, è stato analizzato – spiega Subrero– ma alla fine s’è ritenuto che non fosse funzionale, siaper questioni di riorganizzazione dei banchi del mercatoche di viabilità”. La mancanza di fondi (motivazione cheperaltro non ha impedito anche di recente di metter ma-no a strade “periferiche” non certo strategiche) rimanecomunque la ragione principale addotta da Palazzo Del-fino. Non è certo da oggi che si discute dell’argomento. Soloper rimanere a questa legislatura, la polemica più forterisale al novembre 2010 quando la Regione Piemontebocciò il piano di riqualificazione urbana presentato dal-l’assessorato alle Attività Economiche e redatto dall’ar-chitetto tortonese Paolo Maccagno. Tra le aree su cui in-tervenire proprio piazza Garibaldi. Finì con Palazzo Del-fino ad accusare la Regione di sostenere il commercio aldettaglio solo a parole e con le opposizione a chiedere agran voce le dimissioni dell’assessore Silvia Ferrari.“Non sappiamo più come dirlo, ci siamo lamentiamo dasempre – riassume lo stato d’animo degli esercenti Lu-ciano Garassini, ottico da sempre presente in piazza Ga-ribaldi - Da almeno 40 anni non si rifà l’asfalto dellapiazza, solo interventi tampone per tappare le buche. Econ tanta approssimazione: addirittura una volta, primasono state rifatte le strisce dei parcheggi e poi ci si èpassati sopra con l’asfalto con risultato di doverle nuo-vamente tracciare”.

LA POLEMICA

Piazza Garibaldi,la saga del rinvio

Aula Magna gremita il 13 gennaioscorso, in occasione della cerimoniadi consegna dei diplomi di maturitàagli alunni delle ex classi quinte delLiceo Scientifico “B. Pascal”, del-l’ITC “Vinci” e dell’ITI “Barletti” diOvada che hanno sostenuto la matu-rità nell’anno 2011/2012.Intorno alle ore 11.30, infatti, si sonoriuniti oltre cento studenti, dei diffe-renti indirizzi dell’Istituto d’Istruzio-ne Superiore “Carlo Barletti”, diplo-matisi nell’estate scorsa. Quest’anno,su iniziativa del Dirigente Scolastico,dottoressa Laura Lantero, il Consigliodi Direzione ha organizzato questacerimonia invitando anche l’ammini-strazione comunale e provinciale, irappresentanti delle associazioni deicommercianti e degli artigiani e laSaamo, proprio per sottolineare de-gnamente la conclusione degli studidegli alunni dell’Istituto. Nel corsodella mattinata gli ex allievi sono sta-

ti chiamati uno dopo l’altro a ritirarei diplomi insieme ad un attestato diriconoscimento ed hanno ricevuto gliauguri e i complimenti direttamentedal preside e dai suoi collaboratori.Infine, alcuni ragazzi hanno confer-mato di essere molto soddisfatti degli

anni proficui passati in questo Istitu-to, di cui conserveranno un felice ri-cordo. Si è trattato, quindi, di una bella e si-gnificativa occasione per gli alunnipresenti, per il personale scolastico eper tutta la comunità ovadese.

Dura presa di posizioe di Circolo della Sinistra, Psi, Idv e Sel contro il Pd

LA CERIMONIA • All’Istituto Superiore “C. Barletti”

Maturità, consegnati i diplomi

Strappo nella maggioranza?

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ovada 15ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Partirà a fine gennaio,presso la Casa di Carità Ar-ti e Mestieri il corso peraddetto alle macchine uten-sili che rappresenta unesperimento innovativo nelcampo, almeno per quantoriguarda l’Ovadese. Esso sirivolge a extracomunitari:dieci avranno la possibilitàdi frequentarlo, ricavando-ne una formazione specifi-ca e al tempo stesso un pic-colo ritorno economico gra-zie al compenso simbolicodi un euro per ognuna delle300 ore di lezione. E’ stato un anno particolarel’ultimo vissuto dall’istitutodi via Gramsci, storicopunto di riferimento per laformazione professionalein città a partire dagli anni’50. Con la crisi che si fasentire anche sul tessuto dipiccole e micro impreseche sono la base dell’econo-mia del nostro territorio,sono in forte crescita le do-mande di partecipazione aicorsi. Quest’ultimi però offronomeno possibilità di accessoa causa della riduzione ditrasferimenti in atto dallaProvincia di Alessandria.“Un tasto dolente è il man-cato finanziamento, nel re-cente bando “Mercato dellavoro”, del corso diurnoper Tecnico amministrati-vo per la piccola e mediaimpresa – spiega la diri-gente della scuola Marisa

Mazzarello - Un percorsostorico della scuola, rivoltoin particolare ai diplomatiin Ragioneria e simili, cheha sempre dato ottimi ri-scontri occupazionali gra-zie anche alla simulazioned’impresa. Avevamo già 23preiscrizioni per 16 posti.Speriamo si possa recupe-rare con le risorse assegna-te in seconda battuta”. Tra icorsi in procinto di partireanche quello serale di “Tec-nico di sistemi Cad”, peroccupati sopra i 18 anni edisoccupati sopra i 25, equello di “Operatore fisca-

le” per occupati. C’è un pic-colo esercito di ovadesi, al-la faccia di chi dall’alto de-finisce i disoccupati, speciese giovani, poco disposti amettersi in gioco, che vuoleampliare le sue competen-ze e costruirsi un percorsoalternativo alla prima aspi-razione. Nel corso del 2012, all’isti-tuto si sono presentate 765persone, circa il 20% in piùdell’anno precedente: moltidi loro sono disoccupati, ra-gazzi usciti dalla scuola su-periore senza riuscire atrovare un lavoro, stranieri

alla ricerca di una possibi-lità per mettersi sul merca-to. E a questi vanno aggiun-ti tutti coloro che hannofatto richiesta di partecipa-zione al corso per Operato-re socio sanitario (Oss), poinon decollato ma arrivatonelle ultime edizioni a 300preiscrizioni per 25 posti, edi quelli inviati al centrodal progetto Crisi, ormaiarchiviato e dedicato aisoggetti in cassa integra-zione. “E’ un numero significativoe in crescita – sottolineaancora Marisa Mazzarello -, che testimonia le difficol-tà che sta attraversandol’Ovadese. Da un altro pun-to di vista, dimostra comeil nostro istituto resti unpunto di riferimento per ilterritorio”. (dp – eschet)

IL LAVORO • Casa di Carità: in forte crescita le domande di partecipazione ai corsi

La crisi fa tornare a scuolaMolte iniziaive sono saltate per la riduzione dei finanziamenti della Provincia

Movimento 5 stelle alla SomsSabato 26 gennaio, presso i locali della SOMS di Ova-da, avrà luogo un incontro sul tema della raccolta diffe-renziata e le problematiche connesse allo smaltimentodei rifiuti. L’iniziativa è promossa dal neonato meetup“Abbiamo un Grillo per la testa Ovada”. Il relatore dellaserata sarà Roberto Rainoldi, consulente ed esperto diraccolta differenziata o, come a lui piace definirsi, “rifiu-tologo”. Contestualmente sarà possibile per tutti i curio-si, che vogliano conoscere meglio il Movimento 5 Stelleed i suoi esponenti, incontrare buona parte dei candi-dati (al momento non si sa ancora quanti e quali saran-no presenti) della nostra provincia alle prossime elezio-ni politiche. Si tratta – se la memoria non ci inganna -dell’esordio dei “Grillini” nella nostra città con un’inizia-tiva pubblica.

lapolitica

Sono iniziati i lavori di de-molizione del vecchioponte in frazione Gnoc-chetto. Metà della struttu-ra, pericolante dopo uncedimento strutturale, ègià stata eliminata. I lavoridovrebbero concludersiquesta settimana, e lecondizioni meteo lo per-metteranno. Resta il pro-blema del collegamentotra i due nuclei abitati(quello ovadese e quellobelfortino).

Gnocchetto, e il ponte va giù

Continua l’interazione tra ilmondo della scuola e l’Am-ministrazione comunale:dopo aver superato brillan-temente il rodaggio del di-mensionamento scolasticocon il nuovo Istituto unicoin città, ripartono i progettiche la scuola realizza incollaborazione e con il con-tributo del Comune. Per la scuola Primaria sonostati finanziati quelli di or-to didattico, che già da al-cuni anni caratterizzano siala Damilano, sia la Giovan-ni Paolo II, e di valorizza-zione e conoscenza del ter-ritorio che prevede una se-rie di uscite nell’Ovadese.Per la Secondaria di 1° gra-do è stato finanziato il pro-getto di educazione teatra-le e continua la collabora-zione tra la scuola e l’Am-ministrazione comunaleper l’evento del 25 aprile.Per le scuole Superiori ilComune di Ovada continua

il finanziamento dei per-corsi di educazione alla le-galità e alla cittadinanzaattiva proposti dall’asso-ciazione Libera di don Lui-gi Ciotti. Infine quest’anno partiràun importante progetto incollaborazione con Legam-biente con una serie di in-terventi nelle scuole Se-condarie di 1° e 2° gradosul tema elettromagneti-smo e uso consapevole di

cellulari e strumenti cheproducono onde elettroma-gnetiche. “Si tratta di tanti piccolitasselli – dichiara l’asses-sore all’Istruzione SabrinaCaneva – che insieme met-tiamo come investimentosul nostro futuro. Investia-mo in formazione, istruzio-ne, cultura della legalità e,soprattutto, investiamo neinostri bambini e nei nostriragazzi”.

SCUOLA • Anche quest’anno in tutti gli istituti cittadini

Progetti con il Comune

Per il CSR (Consorzio Servizi Rifiuti) la collaborazionecon le scuole è una costante che contraddistingue la suaattività, ritenendo fondamentale il contributo dei giovanie della scuola sui temi dell’ambiente e del recupero deimateriali.Nel 2012 si è avvalso della collaborazione degli alunni de-gli istituti superiori per allestire punti informativi e perpromuovere il servizio gratuito di raccolta dei rifiuti in-gombranti, troppo spesso ignorato anche dai nostri con-cittadini.Inoltre, come di consueto, ha emesso un bando di concor-so (rivolto a tutte le scuole del territorio consortile) perprogetti sul tema “Rifiutiamo la discarica”, cioè sulla sen-sibilizzazione a produrre meno rifiuti ed a differenziarli(quindi a recuperarli) meglio.Una delibera dello scorso dicembre ha approvato l’elencodei 43 progetti destinatari dei contributi del consorzio,tra i quali 11 dell’ovadese: la Scuola Materna “Ferrando”(con un progetto), l’Istituto Comprensivo di Molare (conquattro progetti distinti curati dagli alunni di Silvano,Cremolino, Trisobbio e Molare), l’Istituto Madri Pie (condue progetti: scuola dell’infanzia e medie), l’Istituto Com-prensivo “Pertini” (con tre progetti: elementari di via Da-nia, di via Fiume e medie), l’Istituto “Barletti” (con unprogetto di due classi del Liceo Scientifico).I contributi assegnati alle varie scuole ovadesi superanoabbondantemente i 9.000 euro, che – rapportati ai totali34.000 stanziati dal Consorzio e in considerazione dellemodeste dimensioni della nostra zona – testimoniano laprogettualità e l’inventiva del nostro mondo scolastico.

LA SCUOLA • Approvati 11 progetti

“Rifiutiamola discarica”

inbreveDALL’ENPA

Chi ha smarritoil cagnolino?

L’ENPA rende noto che, il 27 di-cembre scorso, è stata ritrovatauna cagnolina che vagava percorso Saracco, a Ovada. L’ani-male ha il microchip, ma chi loha inserito si è dimenticato di re-gistrarlo all’anagrafe canina. Co-sì è ancora ospite del Canile.Per informazioni 3356620354.

DALLA PROVINCIA

Senso unico in via NoviL’Ufficio Tecnico della Provinciacomunica di aver ordinato laproroga dell’ordinanza di istitu-zione di un senso unico alterna-to e di limitazione della velocitàa 30 km/h in via Novi, in corri-spondenza del sottopasso au-tostradale dalle 8 alle 18 fino al9 marzo prossimo, per proce-dere ai lavori di posa di barriereacustiche. La ditta Pavimentals.p.a. di Roma provvederà all’in-stallazione dell’apposita segna-letica regolamentare.

DALLA GIUNTA

Lavori nello SturaIl 28 dicembre scorso la giuntaha approvato il progetto prelimi-nare, predisposto dall’ing. Gia-como Boccaccio, con studio adOvada, relativo ai lavori di rias-setto idraulico del torrente Stu-ra in via Voltri per una spesaprevista di 60 mila Euro. L’inter-vento sarà finanziato con uncontributo regionale.

L’INDENNITA’

Il “gettone” dei consiglieriL’amministrazione comunale haprovveduto a corrispondere aiconsiglieri le indennità di presen-za (i cosiddetti “gettoni”) relativealle sedute svoltesi nel 2012. Laspesa totale ammonta a2376,82 Euro. L’elenco detta-gliato dei compensi – come stascritto sul decreto del 31 dicem-bre scorso – è “conservato agliatti presso l’Ufficio Ragioneria”.

L’ADEGUAMENTO

Il costo di costruzioneIl dirigente del Settore Tecnico,ing. Guido Chiappone, con undecreto del 31 dicembre, ha ag-giornato a 393,65 Euro al mq ilcosto di costruzione degli edificiresidenziali per il 2013, ai sensidel DPR n. 380 del 2001.

LA SPESA

Fornitura libri di testoL’amministrazione comunale haimpegnato 25.675 Euro, perl’anno scolastico 2012 – 2013,per la fornitura di libri di testoagli studenti disagiati della scuo-la dell’obbligo e della secondariadi 2° grado, nonché agli alunniche svolgono attività di formazio-ne iniziale finalizzata ad assolve-re l’obbligo scolastico.

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ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Vasto assortimento di articoli da confezione, nastri e scatole.NUMEROSI ARTICOLI PER FESTE E SAGRE

Dania D’Amato

Abbiamo intervistato alcuni ragazziovadesi, dai 16 ai 18 anni, per prova-re a capire i loro interessi, e riusciread avvicinarci di più a loro, su sugge-rimento di diverse insegnanti, chedesiderano “entrare” nella mentalitàdei loro alunni. Maurizio, dice che la scuola sia utile,ma che non ama particolarmente an-darci. “E’ noiosa, ci sono professoripesanti e per questo a volte, visto chela mia passione è il calcio, è capitatoche organizzassi delle piccole parti-telle in classe, con fogli di carta e co-me porta la cattedra della prof. Ri-guardo a quello che vorrei cambiareè il modo di pensare delle personeadulte. La maggior parte di loro pen-sa che sia un ragazzo fuori di testa,magari solo perché porto dei pantalo-ni larghi con il cavallo basso ed hoqualche orecchino. Per questi piccolimotivi, non mi prendono neanche sulserio quando parlo.”Lorenzo, ha affermato in presenzadella sua insegnante, che la scuolaserve per formare la propria cultura,ma non sempre i ragazzi la seguono: iprofessori non stimolano nel modogiusto e perciò si perde la voglia diseguire le lezioni. Poi, la cosa che lofa arrabbiare, è il modo di pensaredella gente: pensa che questo mondosia pieno di pregiudizi! Gli adulti sot-tovalutano spesso i problemi dei gio-vani e non li stanno ad ascoltare. Alice, prende la scuola in modo di-verso perché ci dice che la scuola èdivertente, ma che ci va solo per sta-

re con i compagni. “Molti argomentisono interessanti”, sostiene, “ma senon ci fossero i miei amici tutto sa-rebbe senz’altro noioso. Le chiedia-mo, su proposta della sua professo-ressa, se vorrebbe cambiare qualcosain Italia e lei ci risponde subito, di-cendoci che la politica nel nostro pae-se è la nostra rovina. Non le piace ilmodo in cui governano i nostri mini-stri, per questo scende in piazza amanifestare ogni volta che c’è l’occa-sione. “Noi cerchiamo di portare lenostre idee e le nostre ingiustizie inpiazza, facendo vedere che anche igiovani devono essere ascoltati, ma ilpiù delle volte se ne fregano di noi.

Siamo le nuove generazioni e saremonoi tra qualche anno al posto dei no-stri attuali ministri, non capisco per-ché non ci considerano.” Giulia pensa che la scuola faccia schi-fo, proprio come Filippo. “I metodi diinsegnamento non sono adatti percoinvolgere gli studenti, per questonon ci piace andare a scuola. Una del-le cose che ci piacerebbe cambiare so-no proprio i professori, poiché ce nesono davvero pochi che riescono arendere interessante la loro materia eche fanno appassionare gli studenti.Molti insegnanti sono ingiusti, perchèhanno delle preferenze anche se do-vrebbero essere imparziali con tutti.”

L’INDAGINE • I giovani ovadesi e il loro rapporto con la scuola

Prof. ma quanto sei noioso...Bocciati gli insegnanti: “Sono incapaci di coinvolgerci”

Da quest’anno le nuove iscrizioni per l’anno scolastico2013-14 al primo anno della Scuola Primaria e della Se-condaria di 1° e 2° grado dovranno avvenire on line, ovve-ro in via informatica. Il comprensivo Pertini avverte per-tanto le famiglie interessate che è possibile, sul portalewww.istruzione.it accedere all’Area «Iscrizioni on line»oppure direttamente al sito web www.iscrizioni.istruzio-ne.it, svolgere la ricerca per scegliere la scuola desidera-ta e compilare il modulo di iscrizione. Si ricorda che peragevolare la compilazione occorre avere a portata di ma-no il codice fiscale dell’alunno da iscrivere. Il sistema“Iscrizioni on line” si farà carico di avvisare le famiglie,via posta elettronica, in tempo reale, dell’avvenuta regi-strazione o delle variazioni di stato della domanda. Sonoescluse da tale procedura le iscrizioni alla scuola dell’in-fanzia. L’Istituto Comprensivo, per facilitare ai genitori leoperazioni di iscrizione ha aggiornato tutte le informazio-ni sulle scuole rendendole disponibili alle famiglie sia sulsito web dell’istituzione (www.icpertiniovada.it) sia at-traverso la funzione «Scuola in chiaro»dalla Home Pagedel sito www.istruzione.it. Per le famiglie sprovviste distrumentazione e/o competenze informatiche, l’Istitutofornisce un servizio di supporto presso la segreteria, inVia Galliera 2, attivo dal 21 gennaio al 28 febbraio (ora-rio: lunedì 11-13; giovedì 14,30-16,30; venerdì 11-13; saba-to 8-10). Le iscrizioni alla scuola dell’Infanzia è effettuataa domanda presso l’istituzione scolastica prescelta, con ilmodello cartaceo entro il 28 febbraio.

LA NOVITÀ • Al Comprensivo “Pertini”

Scuola, on linele iscrizioni

L’UNIVERSITÀ

Sono aperte le iscrizioni ai corsi ed ai masterSono aperte le iscrizioni ai corsi in traduzione specia-lizzata in campo giuridico e traduzione in campo eco-nomico, della banca e della finanza, promossi dal Di-partimento di Lingue e Culture Moderne dell’Univer-sità di Genova, con possibilità di iscriversi al Masteruniversitario di I livello con specializzazione in 2 lin-gue straniere o al Corso di perfezionamento in unalingua straniera. Scadenza iscrizioni: Master: 28 gen-naio; corsi:18 febbraio. Info: 0102099466. Inoltre sichiudono il 24 gennaio le iscrizioni all’8° Master di Ilivello in Critica Giornalistica di Teatro, Cinema, Te-levisione e Musica organizzato dall’Accademia Nazio-nale Statale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. In-fo: 0683083460.

DALLA REGIONE

Danni dovuti ai selvatici,arriverà l’indennizzo?Il 28 dicembre la Regione Piemonte, dopo ripetutesollecitazioni delle associazioni degli agricoltori, tracui la Coldiretti, ha impegnato 2.620.000 Euro su capi-toli vari del bilancio di previsione per l’anno finanzia-rio 2012, che saranno destinati al pagamento dei dan-ni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agri-cole. La Coldiretti Piemonte però – in un suo polemicocomunicato - ricorda che gli agricoltori sono ancorain attesa delle liquidazioni dei danni causati dalla sel-vaggina per tutto il 2011 e tutto il 2012, danni che,stante l’attuale situazione, rischiano di rimanere nonindennizzati. Nella nostra zona i problemi sono casatisoprattutto dagli ungulati, cioè da cinghiali e caprioli.

Nel numero di dicembre 2012, la rivista Urbs ospita tre ar-ticoli che ho apprezzato come augurio di positivo 2013 eche vorrei riproporre ai lettori. Nei tre testi ho rintracciatoun elemento comune, cioè il tema della perdita di identità,sia individuale che sociale e nei confronti del territorio: unfatto reale che Urbs ha meritoriamente accolto perché at-tuale e dibattuto. La portata del fenomeno è sotto gli occhidi tutti: campi abbandonati, scarsità di acque, miriadi dicentri commerciali, residenze estive e capannoni semivuo-ti, prezzi delle materie prime alle stelle, inviti continui alconsumo, falsi made in Italy d’importazione, una politicainceppata su contrapposizioni che rendono difficile la ri-presa economica e morale di un paese allo sbando. Allora si respira a leggere le pagine di Renzo Incaminato,pagine anche fotografiche, sul territorio ovadese e le suebellezze naturali e culturali, che sembra osservare con oc-chi stupiti e una freschezza insolita per un camminatore econoscitore appassionato dei luoghi quale è, a registrare lasua adesione e diffusione dei principi della sostenibilità,attraverso un patto di coesione fra città e campagna e co-me rimedio a passati e presenti malgoverni del patrimoniodi terre e acque. Si sente l’attenzione e il riconoscimentodella dignità di un lavoro che aveva offerto cibo materialee spirituale alla popolazione e conservato un ambiente sa-no, sicuro per il controllo esercitato su terreni, acque, at-tento al mantenimento di organismi viventi necessari pergli equilibri naturali, e piacevole allo sguardo. Oggi si sonosalvati alcuni agricoltori che hanno innovato le tecniche dicoltivazione e comunicazione (penso ai viticoltori e alla di-fesa del marchio italiano), ma altri segnali positivi arriva-no per esempio dalla coltivazione del riso alternato ad al-tre piante e dalla mentalità di agricoltori, orientati a con-sorziarsi e sorretti da amministratori sensibili nel passag-gio verso il biologico. Il richiamo di Lucia Barba agli ante-nati e alle trasformazioni dei sistemi alimentari, con un oc-chio mirato sugli usi di coltivazioni e nutrizione locali ieri eoggi nel Monferrato e Oltregiogo ligure, ci riporta al temadella terra come fonte di cibo (in particolare offerto dai ce-reali, soprattutto frumento, grano, farro), come risorsa eco-nomica e come rito collettivo nelle festività tradizionali,ma ci invita anche a riflettere su vestigia storiche come imulini ad acqua e a modi di produrre legati ad altri tempi,tuttora peraltro vivi in contesti che sono stati salvaguarda-ti e hanno dato produzioni di pregio. Ricordo il caso, attua-le, di vari monasteri benedettini, dove i monaci sono pro-duttori, trasformatori di beni agricoli e venditori. E qualcheagricoltore di pianura - a Albairate - lascia il mezzo mec-canico alimentato a combustibile- sempre più caro - per iltraino a cavalli.I documenti citati da Lucia Barba ci fanno ripercorrere neltempo le usanze che si sono succedute per combattere lafame e quindi per il pane quotidiano, e sono, come dice leistessa, appunti per una storia dell’alimentazione: un intel-ligente contributo alla crescita delle conoscenze sulle ma-terie prime in uso sul territorio, che ci auguriamo ripropon-ga il valore di un patrimonio materiale e culturale da nondisperdere e reimpiegare. Il terzo contributo proviene daun pacifista stanco di liturgie. Paolo Repetto dice che ilcammino per la riconquista dell’identità, compromessa dastrategie di potere e addomesticamento delle menti, e lapossibilità di un contributo individuale e poi sociale allalotta contro la guerra/ le guerre, passa attraverso la mode-razione di attività, parole, pensieri compulsivi, che bisognafare chiarezza su ciò che si vuole: abbraccio massificato,scontri ideologici e mediazioni al ribasso, parole scontate,per una resa incondizionata o lotta al nemico (le multina-zionali con settori negli armamenti, nel petrolio, nei siste-mi di comunicazione e i sostenitori della crescita illimita-ta?) Una lotta da sostenere non con marce di gente disomo-genea per interessi e credenze, non con tentativi di media-zione inutili, ma con campagne di boicottaggio, a partiredallo strumentario di controllo delle masse ( bancomat, te-lepass, cellulari,tv ), con la autolimitazione delle risorse edei consumi, fino a tenere sotto controllo il nemico. Un fi-nale dolceamaro, capace di suscitare critiche, quando nonostilità, per il poco peso dato alle nuove generazioni - pensoai suoi studenti e a come reagiranno alle esternazioni diun adulto che non li cita come (possibile) forza di rinnova-mento, e ai tanti che di Bancomat, carte di credito e Tele-pass, non sanno che farsene, per la modestia, quando nonsia povertà, della vita, mentre, se privi di cellulare, e pensoai vecchi, sarebbero privi di contatti e di aiuti. Mentre ilsorriso riappare quando Repetto ci riporta alle prime Ra-dio Libere degli anni Settanta, e siamo d’accordo sull’invi-to alla riduzione degli abusi e allo smascheramento del ri-catto dei poteri forti con il presunto benessere. (Clara Se-stilli - Presidente Associazione Amici della Colma)

Paesaggio agrario, cibo e sobrietà

lalettera

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ovada 17ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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La sezione di Ovada delClub Alpino Italiano, daqualche mese installatanella sua nuova sede in viaXXV Aprile 10, inizierà lasua attività del 2013 dome-nica prossima con una gitasulla neve (con sci o cia-spole) in val di Champor-cher (Aosta). Il 27 gennaioinvece è in programmaun’escursione in Liguria,nella Riviera di Levante(zona di Riva Trigoso e Mo-neglia). Anche a febbraio emarzo il calendario preve-de una sorta di alternanzatra percorsi sulla neve eitinerari in Liguria. La no-vità di quest’anno è costi-tuita da un week end sulleAlpi il 16 e il 17 marzo, adArpy, in valle d’Aosta. Co-me è ormai tradizione, ilCai di Ovada offre agli ap-passionati di montagna unavasta gamma di possibilità:ci sono percorsi brevi, turi-stici, soprattutto nella no-stra zona, come le “passeg-giate sotto le stelle” in pro-gramma ogni martedì seratra il 18 giugno e il 23 lu-glio, o la fiaccolata a SanLorenzo del 10 agosto, e gi-te un po’ più impegnative(ma non troppo) sui montivicini a noi, per esempionel parco delle Capanne diMarcarolo, dove il 19 mag-gio nella baita sociale “Mu-lino Nuovo” si terrà un ra-duno di tutte le sezioni Caidella provincia di Alessan-

dria. Non poteva mancarenel calendario anche laclassica “polentata” sulmonte Tobbio prevista peril 6 ottobre. Poi ci sono leuscite in ambiente alpinoche presentano qualchedifficoltà in più come quel-le che si svolgeranno l’11 e12 maggio al Rifugio Bene-volo (con possibilità di sali-ta ai 3387 metri del GrataParei) e il 22 e 23 giugno alrifugio Quintino Sella alFelik (con possibile ascen-sione ai 4226 metri del Ca-store, una delle punte delMonte Rosa). Sempre per

gli amanti del “difficile” cisono poi una “via ferrata”nei pressi di Biella previstaper l’8 settembre e ovvia-mente un’avventura ingrotta nel mese di ottobre(curata dal gruppo speleo-logico “Anveria”). Il Cai di Ovada inoltre se-gue in modo particolare igiovani che vogliono acco-starsi in sicurezza alla mon-tagna con un corso di Alpi-nismo Giovanile (in collabo-razione con le sezioni di Ac-qui Terme e Novi Ligure)che si terrà da marzo a no-vembre, aperto a tutti, an-

che a chi muove i suoi pri-mi passi tra le cime, basatosu un graduale avvicina-mento con gite ed attivitàspecifiche. In generale co-munque si può dire che lastragrande maggioranzadelle iniziative in calenda-rio per il 2013 sono alla por-tata di tutti coloro che ama-no semplicemente cammi-nare e godere dei panoramiche la montagna ci offre,sia vicino a casa che in luo-ghi relativamente più lonta-ni. Infine, tra le novità diquest’anno, non vanno di-menticate le manifestazionicollegate con le celebrazio-ni del 150° anniversario difondazione del Club AlpinoItaliano, una a Casale Mon-ferrato il 28 aprile ed un’al-tra a San Sebastiano Curo-ne il 26 maggio.

RESTO, l’associazione giova-nile nata per la valorizzazionedel territorio e delle sue pe-culiarità, vara il primo sito ter-ritoriale per l’incontro tra do-manda e offerta di lavoro. Sichiamawww.restoinformato.com. IComuni metteranno a dispo-sizione locali e attrezzatureper la gestione e la promo-zione del progetto. RESTO hacurato la parte informaticacon il giovane designer Lo-renzo Pestarino. “L’iscrizioneè gratuita per chi ha tra 18 e40 anni – spiega marco Lan-za, promotore e attuale presi-dente di RESTO - e vive inuno dei comuni dell’Ovadese.Una volta iscritto potrà cari-care il curriculum vitae, com-pilare il profilo con le proprieinformazioni personali e so-prattutto allegare la proprialettera di “presentazione e in-tenti”. Le aziende potrannoiscriversi a loro volta gratuita-mente e senza limiti territo-riali per inserire i propri an-nunci di lavoro, stage o sem-plici tirocini, ricevendo le can-didature degli utenti e orga-nizzando i colloqui. “Un’altrapeculiarità del sito – prose-gue Lanza - sarà quella diavere a disposizione, per ilterritorio, un elenco delleaziende; in questo modo saràpiù facile capire quali siano levocazioni produttive della zo-na. La parte del sito dedicataalle offerte sarà riservata adun elenco di tutte le possibili-tà lavorative che saranno in-serite, direttamente dalleaziende, nel portale e quelleche saranno inviate dalloSportello per l’impiego”.

Riparte il 2 febbraio “Insieme a teatro”. In programmac’è la trasferta al Carlo Felice per il balletto “Il lago deicigni”. In preparazione la Biblioteca Civica organizza unaconferenza con Marco Ghiglione (nella foto), già Maestrodel Coro del teatro genovese di cui attualmente è consu-lente e autore di numerosi spettacoli, alla scoperta dellastoria e dei segreti del capolavoro di �ajkovskij. L’appun-tamento è per giovedì 24 gennaio, alle 17.30, presso la sa-la Quattro Stagioni del Palazzo Comunale. “L’incontro èaperto a tutti non solo a chi il 2 verrà a Genova – spiegaCinzia Robbiano, curatrice di “Insieme a teatro” - L’in-tento è quello di offrire ai partecipanti un lungo percorsoattraverso i protagonisti del balletto, con immagini e rac-conti illustrati. Non mancherà una panoramica storicasulle diverse composizioni ispirate alla figura del cigno”.La conferenza è inserita nell’ambito di “Prima… la musi-ca”. Il titolo generale di questi incontri, nascendo l’idea aGenova nell’ambito del Teatro Carlo Felice, si ispira aduna parte del testo “Prima la musica, poi le parole” diGiovanni Battista Casti, musicato dapprima da AntonioSalieri, messo poi in musica dall’ovadese Antonio Rebo-ra. L’iniziativa verrà poi ripetuta con un conferenza suGiuseppe Verdi in vista della partecipazione al Rigolettoe alla Traviata. “Non può che farci piacere – aggiungeRobbiano – questa collaborazione con Carlo Felice versoil quale riscontriamo, da parte di chi ruota attorno a “In-sieme a teatro”, un grande interesse. Anche per l’appun-tamento del 2 la richiesta di posti è stata maggiore a quel-la in realtà disponibile”.

RESTO

Lavoro:nuovo portale

TEMPO LIBERO • Il programma della Sezione di Ovada per il 2013: le novità

Il Cai, non solo alpinismoPiù di 30 gite in calendario con escursioni su Alpi ed Appennini per tutti i gusti

L’INIZIATIVA • Il 2 febbraio prossimo

Insieme a teatroal Carlo Felice

Nuova centrale elettricaS’è concluso col via libera della Provincia, che ha datol’ok sulla compatibilità ambientale del progetto, l’iter perla realizzazione di una centralina idroelettrica sul torrentePiota, a Silvano. A realizzare l’opera sarà la società Novi-consult di Basaluzzo (che costruirà un altro sullo Stura aOvada). La centrale sarà ricavata sulla sponda destra del Piotaper utilizzare il “salto” idraulico di 11,8 metri che si trovatra la traversa a monte della frazione Pieve e il punto,1400 metri più a valle, dove sorgerà il fabbricato vero eproprio. Un intervento dall’impatto non indifferente e che,proprio per questo, ha comportato una lunga discussio-ne in conferenza dei servizi dove sono state molte le os-servazioni sollevate da Regione, Provincia, Arpa, Asl, Co-mune, Sovrintendenza e altri organi tecnici.

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AL MUSEO

Tante foto di insetti e una conferenza sui funghi

Torna “Museando d’inver-no”, curata dall’associazio-ne Calappilia, presso il Mu-seo Paleontologico “Maini”.Sabato 19 gennaio alle 16si terrà l’inaugurazionedell’esposizione fotografica“Gli insetti” curata da Pho-toclub 35 al piano terreno

del museo. Protagonisti delle istantanee gli insetti,creature timide e discrete. La mostra resterà apertafino al 10 marzo con gli orari di apertura del museo:sabato dalle 15 alle 18, domenica dalle 10 alle 12 e dal-le 15 alle 18. Sempre il 19 Gennaio alle ore 16.30 nellasala al primo piano del museo si svolgerà la conferen-za divulgativa “Parliamo un po’ di funghi” tenuta daRenzo Incaminato, naturalista ovadese. Il relatore cifarà scoprire il loro ruolo nella natura, la loro impor-tanza per la vita delle piante, le loro strategie ripro-duttive. Per informazioni: Ass. Calappilia, tel. 340-2748989.

CINEMA

Un film di Tornatore e uno di Spielberg allo Splendor

Dopo la fitta programma-zione del periodo natalizio,il Cinema Teatro Splendorha ripreso con gli appunta-menti del solo fine settima-na. Dopo «Hotel Transylva-nia» per i più piccoli e “Laparte degli angeli” delloscorso week-end, da vener-

dì 18 a domenica 20 gennaio sarà la volta di “La mi-gliore offerta” di Giuseppe Tornatore con GeoffreyRush, Jim Sturgess, Sylvia Hoeks, Donald Sutherlande Philip Jackson. Dal 25 al 27 gennaio sarà invece inprogrammazione il film, candidato a 12 Oscar, 7 Gol-den Globe e 10 Bafta, «Lincoln» di Steven Spielbergcon Daniel Day-Lewis, Sally Field, David Strathairn,Tommy Lee Jones e Joseph Gordon-Levitt. La pellico-la narra la storia del 16° presidente degli USA, neisuoi ultimi quattro mesi in carica, soffermandosi sul-la sua figura di uomo carismatico ed umano.

inbreveALLO SPLENDOR

Circostanza e buonumoreSabato 19 gennaio alle 16,30allo Splendor, per la rassegna“Teatro per la Famiglia”, va inscena lo spettacolo “Circostan-za”, con Elio Berti e Luisa Vas-sallo. Sarà che ci stiamo pren-dendo troppo sul serio? I Mayaavevano parlato di cambiamen-to e noi subito a pensare alla fi-ne del mondo. Ma se invecedella fine del mondo iniziassimoa parlare dell’inizio di un nuovotempo nel quale sia possibilestar bene insieme, dove si pos-sa riscoprire la dolcezza dellapoesia, la bellezza della risata,la voglia di giocare e, soprattut-to, il bisogno di stupirci? “Cir-costanza” gioca con lo stuporein un lampo di magia dove ilteatro resiste alla crisi e alla se-rietà del momento con musica,colori, ombrelli, addirittura dan-za e ovviamente la prosa. Duepersonaggi, improbabili e realial tempo stesso, in un improba-bile “incontro” alla ricerca dellaleggerezza, della libertà del-l’emozione. Ma allora come de-finire questo spettacolo? Unacircostanza, tra palco e platea,all’insegna del buonumore, unospettacolo divertente, proprioper tutta la famiglia.Continuacon questo appuntamento ilconcorso “Porta quattro amiciin pizzeria” dedicato alla creati-vità degli spettatori più piccoli;al termine verrà distribuita unamerenda equosolidale.La rassegna “Teatro per la fami-glia”, giunta alla settima edizio-ne, nasce dalla collaborazionedegli assessorati all’Istruzione ealla Cultura del comune di Ova-da insieme all’associazione “Iragazzi delle Splendor”.

AL MUSEO

Appuntamentid’invernoAl Museo Paleontologico “Giu-lio Maini” oltre all’esposizionefotografica dedicata agli insetti,ed alla conferenza divulgativadel prof. Renzo Incaminato suifunghi”, in programma per saba-to prossimo, sono in calendarioaltri appuntamenti: il 26 genna-io ci sarà il laboratorio per bam-bini “Impariamo coi minerali”, il16 febbraio la conferenza divul-gativa di Enrico Giordano,astrofilo, sul tema “Viaggio allascoperta del sistema solare” e il23 febbraio il laboratorio didat-tico per bambini “I fossili rac-contano”.

IL LIBRO

“Liberateocrazia”E’ stato pubblicato il volume diGianluca Valpondi “Libera teo-crazia – Verso la civiltà del-l’amore” (ed. Il segno) con unaprefazione di Magdi CristianoAllam. Gianluca Valpondi, ova-dese, classe 1979, da anni èappassionato, nei suoi studi enelle sue attività, al campo va-riegato del possibile integrarsidei vari approcci alla personaumana e alla sua educazione,con gli annessi aspetti di ordineetico e politico, filosofico e spi-rituale, nel vasto ambito dellescienze umane

IN PIAZZA

MercatinobiologicoTutti i sabati del mese in Piaz-zetta Cereseto si tiene il “Mer-catino del biologico e dell’arti-gianato ecocompatibile”.

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18ovada ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Dania D’Amato

Il 5 gennaio è stata la datad’inizio dei tanto attesisconti invernali. Secondo lestime di Confcommercio,ciascun ovadese avrà 105euro in media da spenderenei negozi e due ovadesi sutre si considerano tutelaticome consumatori facendoacquisti in saldo. I com-mercianti nostrani sosten-gono: “I saldi quest’annosaranno caratterizzati daqualità, ampiezza di assor-timento e soprattutto prez-zi con percentuali di scontoallettanti. Continuano arappresentare un appunta-mento annuale irrinuncia-bile per i consumatori, at-tratti dal made in Italy”.Non è cosa facile fare unaprevisione di quanto spen-deranno le famiglie ovade-si per capi di abbigliamen-to dopo uno dei peggioriNatali in termini di consu-mi. I saldi rappresentanol’occasione per comprarebene ciò che si desidera erinnovare il guardaroba,ma bisogna fare attenzionead alcune regole basilariper evitare di cadere in al-cune trappole; in primisnon fare acquisti importan-ti nel periodo pre-saldo senon indispensabili, teneretraccia dei prezzi da cartel-lino per poi verificare cheil saldo sia reale. Secondotutte le ragazze ovadesi in-

tervistate l’acquisto più si-curo resta quello effettuatonel negozio di fiducia cheapplica sconti chiari nel ri-spetto delle regole. Tutta-via nulla vieta di porre invendita anche capi appar-tenenti non alla stagione incorso (vedi Outlet di Serra-valle). Infine è obbligo delnegoziante di indicare ilprezzo normale di vendita,lo sconto e il prezzo finale.Ciò nonostante abbiamoconstatato che dopo unbuon inizio, il 5 gennaio, levendite sono calate. I nego-zianti però non si scorag-

giano. “Decisive - afferma-no - saranno le prossimesettimane con sconti fino al19 febbraio”. Comunquechi ha tenuto aperto alladomenica non lo ha fattoinutilmente. “Le cose sonoandate anche meglio diquanto ci potessimo aspet-tare – affermano - la genteha comprato. Acquisti mi-rati, certo, ma l’importanteè che con i saldi sembra es-sere tornata la voglia dishopping”. La responsabiledi un negozio outlet, ci hadetto: “Per fare un bilanciodi questi saldi in tempo di

crisi è ancora presto. Biso-gna aspettare i prossimigiorni, quando le operazio-ni si saranno completamen-te avviate e tutti avrannooccasione di fare qualchespesa in più. Per ora sem-bra che la shopping maniasi sia diffusa maggiormen-te in periferia e in provin-cia. Quindi per quanto ri-guarda i saldi 2013, ovverocollezioni per la prossimastagione fredda, il 96,4% dichi acquisterà punta su ca-pi di abbigliamento; l’inte-resse è solo leggermente incalo dal 96,7% del 2012,mentre soltanto il 64%comprerà calzature”. Giu-lia, cliente sfegatata, affer-ma però che le offerte mi-gliori, sono online poichésono tante le opportunità diacquisto a prezzi scontati.

L’INCHIESTA • Si spenderanno poco più di 100 euro a testa per gli articoli scontati

Saldi: partenza lentaSi acquistano soprattutto capi d’abbigliamento; molto meno le calzature

L’incendio nazista del ’45Il 13 gennaio scorso Rossiglione ha ricordato l’incendioche, ad opera delle truppe naziste, devastò il paese nel1945, i partigiani caduti in località Lagoscuro e tutti i ca-duti della II guerra mondiale.La commemorazione del 68° anniversario, iniziata alle 15con una Messa nella Chiesa dell’Assunta, è proseguitacon la deposizione di corone ai caduti in Piazza 2-3 gen-naio e in località Lagoscuro. La giornata è proseguita poinella Sala municipale coi saluti del sindaco, Cristino Mar-tini, dell’ANPI e dell’assessore regionale Enrico Vesco.Successivamente presso la sala Polivalente si sono esi-biti il coro ANA “Rocce nere” di Rossiglione, la Bandacittadina di Campo Ligure e il gruppo “I Liguriani”. Lecanzoni si sono alternate con letture sulla Resistenza acura di Milva Subrero e Luca Oliveri.(E.B.)

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TAGLIOLO

Popolazione in calo, cresce il numero degli stranieriNel 2012 la po-polazione di Ta-gliolo Monferra-to è diminuita di24 unità, pas-sando da 1624 a1612 abitanti. Ilcalo è stato de-terminato dal-l’aumento dei decessi (27 contro i 18 dell’anno prece-dente) e dalla diminuzione dell’immigrazione, passatada 111 a 83 arrivi. Per contro è cresciuto il numero diquelli che se ne sono andati: 80 contro i 42 del 2011.Stabile invece il numero delle nascite, 12 come l’annoprecedente. Secondo i dati comunali, Tagliolo è unpaese di uomini: infatti i maschi sono 820, mentre ledonne sono solo 792 (ma con la presenza di una cente-naria). In totale si hanno 790 nuclei famigliari (7 inmeno rispetto al 2011). La popolazione straniera hacontinuato ad aumentare, passando da 109 a 117 unità.Nel 2012 è crollato il numero dei matrimoni: solo 10contro i 20 dell’anno prima e tutti col rito civile.

CASTELLETTO D’ORBA

“Vento di primavera” per il Giorno della MemoriaIn occasione del “Giornodella Memoria” il comunedi Castelletto d’Orba, incollaborazione con la localesezione ANPI, organizzadomenica 27 gennaio alle21 nella palestra comunalein piazza Marconi, la proie-zione, con ingresso libero,del film «Vento di Primave-ra» (2010) della regista francese Rose Bosch e inter-pretato da Jean Reno e Melanie Laurent. La storiaracconta l’odissea degli ebrei durante l’occupazionetedesca della Francia, con la deportazione, nella solaParigi di oltre 20.000 persone. Il punto di vista assun-to dalla regista è quello di un gruppo di bambini chevivono nel quartiere di Monmatre e narra l’intrecciodel dramma della guerra, dell’indifferenza dei più edell’eroismo di uomini e donne comuni che salvaronooltre 12.000 vite umane. Alle 10 di lunedì 28 è in pro-gramma una visione riservata ai ragazzi delle scuo-le.(L.M.)

Inaugurato, la scorsa set-timana, il nuovo microni-do di Carpeneto, realizza-to dalle suore Carmelita-ne Teresiane e intitolatoal loro fondatore, il sacer-dote carpenetese IsidoroSciuto. All’evento eranopresenti il vescovo di Ac-qui, Piergiorgio Micchiar-di, e il ministro della Sa-lute, Renato Balduzzi. Perl’occasione si è esibitaanche la FilarmonicaMargherita.

Carpeneto, inaugurazione col ministro Balduzzi

Con la Festa del Pensionatoche si è tenuta presso la Sa-oms di Costa d’Ovada, do-menica scorsa 13 gennaio,si è concluso il “Natale Co-stese 2012”. Un bel pome-riggio ricco di eventi che havisto la partecipazione dinumerosissimi soci ed ami-ci. Un copioso buffet e lamusica dell’amico Giovannihanno allietato i presentiche ogni anno si ritrovanoassieme in allegria. Questamanifestazione è anche l’oc-casione per assegnare unattestato a quei membri chehanno raggiunto il 35^ annodi tesseramento, il cosiddet-to pensionamento sociale.In questa edizione, l’ammi-nistrazione Saoms all’unani-mità, ha anche deciso diconferire delle benemeren-ze. Sono stati infatti nomi-nati “Socio Benemerito”sette associati fedeli all’En-te da oltre 50 anni. Si trattadi Giorgio Arata, Sergio

Arata, Elio Bono, AngeloCrocco, Giacomo Odicino,Biagio Olivieri e GiovanniOlivieri. Il presidente Sa-oms, Giuliano Gaggero, hacosì spiegato il significatodi questo riconoscimento:“Essi sono una parte delleradici della nostra associa-zione, nata nel lontano 1920,e tanto hanno dato in tempi

difficili tramandando a tuttinoi, ai giovani che si stannoformando esempi di altovalore sociale”. Dopo i sa-luti dell’AmministrazioneComunale, rappresentatadall’assessore Gianni Oli-vieri, è stata consegnato lo-ro una meritata targa ricor-do tra gli applausi calorosidi tutti i presenti.

COSTA D’OVADA • La “Festa del Pensionato” alla Saoms

Ecco i soci benemeriti

inbreveIN VIA MOLARE

Senso unicoalternato L’Ufficio Tecnico della Provinciacomunica di aver ordinato l’isti-tuzione della circolazione stra-dale a senso unico alternato, lalimitazione della velocità a 30km/h e il divieto di sorpasso lun-go la S.P. 456 “del Turchino”,dal km 68+500 al km 69+030,sul territorio del Comune diOvada (cioè in strada Molare),dalle 8 alle 17.30 fino al 22 gen-naio, con esclusione dei giornifestivi e prefestivi, per consenti-re interventi di posa della reteidrica.

DALLA GIUNTA

Banca delTempo, c’è l’accordoLa giunta ha approvato lo sche-ma di accordo con l’associazio-ne culturale e Banca del Tempo“l’idea”. L’associazione si è im-pegnata a svolgere una serie diiniziative di interesse generaleche comprendono, tra l’altro, at-tività rivolte in modo specificoagli adulti, ai nuovi residenti edalle donne immigrate.

MOLARE

Mercatino e mostraSabato 19 gennaio a Molareper l’intera giornata si terrà ilMercatino del Borgo. In conco-mitanza con tale evento, comeormai tradizione, nel salone del-la biblioteca comunale “Marcel-lo Venturi” si svolgerà una mo-stra che, in questo mese vedràcome protagonista Simona Cre-sta con la sua personale di di-pinti e lavori su legno. Si trattadi un’artista acquese, classe1970, che ha frequentato l’Isti-tuto d’Arte di Acqui Terme. Lei sidefinisce così: “L’espressioneartistica è il mezzo attraverso cuila mia anima comunica con me,la preghiera nel cuore immersonella bellezza, il desiderio pro-fondo della condivisione”.

LA SPESA

3.450 europer il concertoIl Concerto di Natale, svoltosi il20 dicembre scorso al TeatroSplendor, ha avuto un costocomplessivo pari a 3450 Euro.Lo si apprende da un decretodell’amministrazione comunale,che reca la data del 9 gennaioscorso, con il quale si provvedeal pagamento della somma inquestione all’associazione musi-cale “Antonio Rebora” organiz-zatrice l’evento.

LA RINUNCIA

Palazzo del MonferratoaddioIl Comune di Ovada è uscito dal-la Società “Palazzo del Monferra-to” nata nel 2006 per iniziativadella Camera di Commercio. In-fatti, a seguito dell’attuale difficilecongiuntura economica, la Pro-vincia di Alessandria e la Fonda-zione Cassa di Risparmio diAlessandria hanno abbandonatola Società. Conseguentementeanche Ovada ha rinunciato. Laspesa annua era di 1000 Euro.

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Reduce dalle primarie delPd per la scelta dei parla-mentari che lo ha visto ar-rivare al terzo posto, dietroal segretario provincialeDaniele Borioli e alla gio-vane sorpresa casalese Cri-stina Bargero, il sindaco diCastelletto d’Orba FedericoFornaro si sta ora prepa-rando all’appuntamento del24-25 febbraio prossimi.

— Alla fine, allora, saràcandidato?“Sì. In virtù del risultatodelle primarie del 29 di-cembre scorso, sono statoinserito al 13° posto nellalista del Pd al Senato. Unaposizione che potrebbeconsentire l’elezione in ca-so di un buon risultato delpartito, dal momento che ilpremio di maggioranza inPiemonte è di 13 seggi. Ve-dremo, quindi, se il 13 por-terà fortuna”.— Come giudica il suo ri-sultato alle primarie ?“Molto buono. In provinciadi Alessandria c’è stata unacompetizione molto più for-te che in altre realtà dellaregione. Con 1.921 prefe-renze, infatti, sarei statoeletto in tutto il resto delPiemonte. In ogni caso il ri-sultato nell’Ovadese è statoassolutamente straordina-rio: 751 consensi su 881 vo-ti espressi per i candidatiuomini, con una percentua-le dell’85% ! Ottimi riscon-

tri li ho avuti anche nell’ac-quese con 331 voti (53,4%)e nel novese, dove pur inpresenza di un candidatolocale molto radicato comeGermano Marubbi, ho otte-nuto 294 voti (23,6%). Sen-to quindi una grande re-sponsabilità sulle mie spal-le: rappresentare degna-mente le istanze di questiterritori e dell’intera pro-vincia in questa difficilecompetizione politica”. — Quali sono i temi che so-sterrà con maggior forzanella campagna elettorale ?“Come ho già avuto mododi dire nel corso delle pri-marie, credo sia sbagliato

che ogni candidato presen-ti un suo programma. Pertutti le proposte da sotto-porre all’attenzione deglielettori sono quelle rac-chiuse nel progetto di rico-struzione morale ed econo-mica «Italia Bene Comu-ne». Cercherò di portare ilmio contributo di espe-rienza e di valori, matura-to in una ormai non brevestagione di amministrato-re pubblico e di dirigentedi partito ai diversi livelli(provinciale, regionale enazionale). Credo, adesempio, che la sanità pub-blica, la scuola, l’attenzio-ne verso gli ultimi siano

LA POLITICA • Correrà per un seggio al Senato nel Pd al 13° posto

Fornaro ci riprovaRiuscirà a farsi eleggere? “Sfida difficile, ma non impossibile”

valori fondanti di una co-munità. Allo stesso modosono convinto che a unaequa politica di rigore neiconti pubblici debba esse-re affiancata una altret-tanto incisiva politica dicrescita, con una partico-lare attenzione alla disoc-cupazione giovanile arri-vata a livelli insostenibili eal sistema delle piccole emedie imprese artigianalie commerciali”. — Potremo dunque tornaread avere un parlamentaredel nostro territorio?“Credo che sia una sfidadifficile ma non impossibi-le da vincere”.

Arriva daglianimatori dellaBiblioteca diMontaldo Bor-mida, uno spa-zio dedicato al-la lettura e allasocializzazionerecuperatoqualche anno fanei locali del-l’asilo del pae-se, una serie diiniziative e cor-si che si svilup-perà lungo tutto il 2013. Il progetto si chiama “Cinqueidee per Montaldo e la sua Biblioteca” e prevede l’avviodi una serie di lezioni di inglese, cucito, cinema rivolto ri-volti agli abitanti del paese e completamente gratuiti.L’iniziativa ha ricevuto l’approvazione e il finanziamentodel Centro per il Sostegno al Volontariato della Provinciadi Alessandria. A presentarla è stata l’associazione Auserdi Acqui Terme. I volontari si occuperanno anche del tra-sporto delle persone interessate così come già hanno pre-so in carico il trasporto protetto verso le strutture medi-che locali di persone con difficoltà motorie. “Questa bi-blioteca rappresenta – ci spiegano gli ideatori del proget-to - un punto di riferimento per la popolazione montalde-se e dei paesi limitrofi: una scelta che si pone come scopoquello di contrastare la solitudine e l’isolamento dellepersone anziane, promuovendo la partecipazione cultura-le e sociale di ogni fascia d’età. Il fine ultimo è quindiquello di offrire un piccolo ma preziosissimo contributoal miglioramento della qualità della vita delle personeche abitano qui”. Le attività proposte, grazie alla totaledisponibilità del Comune nella gestione delle spese ordi-narie della Biblioteca e grazie alla disponibilità dei volon-tari, saranno completamente gratuite e aperte a tutti.Partecipano inoltre al progetto, in qualità di partners, an-che la Residenza “Palazzo Dotto” e l’Asilo Infantile “Pa-dre Schiavina”.

Ecco cinque ideeper MontaldoDagli animatori della Bibliotecaun interessante progetto di corsi gratuiti per tutti

Vuoi informazioni sui servizi relativi al gas metano? Hai dei dubbi sulla bolletta del gas? Desideri cambiare fornitore? Nessun timore: avrai la possibilità di ottenere tutte le informazioni chedesideri presso lo sportello di Acos Gas che si trova in via Buffa 49 aOvada. Personale competente potrà fugare ogni vostro dubbio dandovirisposte appropriate a ogni vostra esigenza. Poter avere la possibilità dicolloquiare con un interlocutore per conoscere tutto ciò che c’è dasapere relativamente a un servizio non è un lusso, ma un’esigenza.Allo sportello ovadese il cittadino, infatti, può chiedere di cambiarefornitore oppure se ha la necessità di un nuovo allaccio o di attivareun contatore chiuso. «Il nostro personale – spiega Enrico Pagella di Acos Energia – sarà adisposizione dei cittadini per risolvere qualsiasi problema relativo al gasmetano».Il rapporto con il cliente per Acos Energia è fondamentale e determinanteper offrire un servizio di qualità, ecco perché a Ovada «siamo presenti conuno sportello. Per poter ricevere informazioni certe basta recarsi nellanostra sede di via Buffa. Noi siamo al fianco del cittadino perassicurargli sempre risposte puntuali».

Insomma a Ovada Acos Energia c’è!Lo sportello di Acos Energia è aperto lunedì, mercoledì e venerdì mattinodalle 9.00 alle 12.30 (lunedì e mercoledì anche il pomeriggio dalle 15.00alle 19.00). Si può contattare Acos Energia anche telefonicamente allo 0143 823576(fax 0143 824450), oppure al numero verde 800 085321.

www.acosenergia.it

Gas, siamoal tuo fianco

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Lisa Lanzone

Novità in arrivo al centrocommerciale “I Giovi” di Poz-zolo Formigaro, che a menodi un anno dalla riaperturacambia già i punti vendita al-l’interno della galleria com-merciale. Molte, infatti, leserrande abbassate per que-sto inizio d’anno e numerosianche i cartelli che annuncia-no “nuova apertura”. Alcunicon qualche prospettiva di as-sunzioni per addetti alle ven-dite.E nei giorni scorsi è stato ilsindaco Roberto Silvano a co-municare – per conto dellasocietà Maritan, proprietariadell’immobile e gestore dellagalleria commerciale – che abreve chiuderanno i battentialcuni negozi, ma che al loroposto ne apriranno subito dinuovi. Un turn over che por-terà all’interno del centrocommerciale pozzolese ancheuna panetteria (che venderàanche pizza e focaccia daasporto). Tra i nuovi puntivendita, anche quello per le“sigarette elettroniche” e unnegozio di calzature e abbi-gliamento. In programma,inoltre, l’apertura di unostand dedicato alla vendita diprodotti locali, in accordo coni commercianti del territorio,che dovrebbe “dare il cam-bio” allo spazio dedicato allabiancheria per la casa, all’in-terno del “temporary shop”.Infine, si sta studiando un’al-

tra possibilità di rilancio del-la struttura, attraversol’apertura di un asilo nido,che potrebbe sorgere nei lo-cali del piano superiore, cheal momento non sono utilizza-ti.Il centro commerciale i Giovi– dopo un lungo periodo dichiusura – aveva ripreso l’at-tività, con una nuova gestio-ne, la scorsa primavera. Al-l’interno del centro sono sorti,oltre a un ristorante orientale,un supermercato a marchio

Carrefour e diversi negozi al-l’interno della galleria com-merciale, tra cui appunto, an-che, uno spazio per i “tempo-rary shop”, negozi a tempo,che promuovono prodotti op-pure iniziative, una rispostaalla crisi che sta avendo undiscreto successo. Quello al-l’interno dei Giovi è, infatti,già il secondo punto venditadall’apertura e presto si pro-spetta una nuova attività.Nei mesi scorsi i locali sonostati, inoltre, rinnovati ester-

namente, tramite un muralesche ha colorato le pareti delstruttura. L’amministrazionecomunale pozzolese – che oraannuncia questi nuovi cam-biamenti all’interno del cen-tro – aveva seguito le lunghetrattative tra la proprietà del-l’immobile e la nuova gestio-ne, allo scopo di riportare inpaese un punto di riferimen-to, per il commercio e ancheper l’aggregazione della co-munità locale.

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IL COMMERCIO • A meno di un anno dall’inaugurazione del nuovo centro

“Giovi” tra luci ed ombreMolte le serrande abbassate ma anche le aperture previste con assunzioni

inbreveIL CORTEO

Anche Pozzolo in difesa del San GiacomoAnche il Comune di PozzoloFormigaro parteciperà alla ma-nifestazione per la salvaguar-dia e la difesa dell’ospedaleSan Giacomo di Novi e deisuoi servizi, che si terrà sabato19 gennaio in città (il serviziocompleto sul programma dellamanifestazione è pubblicato apagina 9).Ad annunciarlo il sindaco poz-zolese, Roberto Silvano, nelcorso dell’ultima seduta delconsiglio comunale. Il primo cittadino – esprimen-do la sua forte preoccupazio-ne per il problema – ha inoltrecomunicato la sua intenzionedi richiedere un appuntamentocon l’assessore regionale allasanità, per ricevere chiarimentiin merito alla questione dellarazionalizzazione degli ospeda-li e dei servizi sanitari sul terri-torio. (L.L.)

L’APPUNTAMENTO

San Marcello,festa a Bettole

Domenica 20 gennaio appun-tamento alla frazione Bettoleper le celebrazioni della solen-nità di San Marcello, che siterrà, appunto, presso l’omoni-ma parrocchia della frazionepozzolese. La cerimonia inizie-rà alle 9.45 con la messa. Al termine della funzione reli-giosa, si terrà la benedizionedel pane, nella tradizione diSant’Antonio Abate. (L.L.)

I CONTROLLI

Pregiudicatodenunciato per truffa

I carabinieri di Novi Ligurehanno denunciato in stato di li-bertà, per truffa, un 32ennepregiudicato residente a Par-ma. L’attività investigativa èscattata in seguito alla denun-cia presentata da una 20enneresidente a Pozzolo Formigaro,che ha permesso di identifica-re nell’uomo il soggetto che, loscorso ottobre, aveva posto invendita su internet un telefonocellulare di ultima generazioneal prezzo di 340 euro. Il 32enne si è fatto consegna-re dalla giovane, come antici-po per la vendita, la somma di170 euro, senza però poi con-segnarle l’oggetto ed è statocosì denunciato. (L.L.)

Seduta del consiglio comu-nale all’insegna dei rego-lamenti, quella di giovedìscorso a Pozzolo. Il 2013,infatti , si è aperto conl’approvazione del Regola-mento per la disciplina deicontrolli interni, provvedi-mento da prendere in se-guito alla legge 213 del2012, la quale prevede chedebbono esistere una seriedi controlli interni relativiad atti amministrativi econtabili. Per quanto ri-guarda il Comune di Poz-zolo sarà il segretarioMarco Visca a occuparse-ne. Il regolamento è statoapprovato all’unanimità.Sul punto che prevedeva,invece, l’approvazione delregolamento comunale di-sciplinante l’alienazionedei beni immobili vi è sta-ta una proposta di emen-damento da parte del con-sigliere Emiliano Bottazzi,il quale – nel punto dove siprevede chi debba fare lavalutazione di un immobi-le – Bottazzi ha chiesto lapossibilità di rivolgersi aun professionista esterno,abilitato a tutti gli effetti,ma non necessariamenteiscritto all’albo. Il vicesin-daco Pasquale Coluccio,invece, ha spiegato chenel Regolamento non devenecessariamente esserecontemplata la figura delprofessionista esterno alquale ricorrere per unavalutazione di un immobi-

L’AMMINISTRAZIONE • Discussione con emendamenti

In Consiglio comunaleregolamenti approvati

“Aspettando San Sebastiano”, una serata organizzatadomenica scorsa dall’associazione culturale “La Fra-scheta” di Pozzolo. Una serata che ha permesso alla co-munità locale di fare un “salto” nel passato alla risco-perta delle tradizioni. «Per due ore abbiamo avuto lapossibilità di respirare un’autentica aria pozzolese. Ri-cordando le feste organizzate nel giorno di San Seba-stiano, andate in scena al Cinema Moderno prima e alTeatro Perosi poi, abbiamo fatto un collettivo tuffo inun passato paesano ricco di aneddoti e di simpatiche fi-gure, il tutto condito da espressioni dialettali esilarantie uniche», commenta Marcello Ghiglione, esperto distoria locale.Alla serata hanno partecipato Pietro “Pietrino” Coscia eFranco Volpini: i due, con l’aiuto di Luciana Lavelli eEnzo Baldon, hanno ripercorso la storia delle feste or-ganizzate il giorno di San Sebastiano a Pozzolo dagli an-ni Cinquanta in poi. Il centro del racconto è stato quellorelativo allo spettacolo andato in scena nel 1981 al tea-tro Perosi: «Personalmente ho provato una commozionegrandissima quando ho potuto ascoltare la famosa can-zone “Ma chi dice che Pozzolo non è bello?”, cantata daun gruppo di signore e signorine pozzolesi; un brano dicui ho sempre sentito parlare, senza mai sentirlo canta-re accompagnato dalla musica», commenta ancora Ghi-glione, ricordando anche l’importanza di appartenere auna comunità che non vuole e non deve dimenticare lesue radici e il suo passato. (L.L.)

LA SERATA • Un tuffo nel passato

Aspettando San Sebastiano

Turnover ai Giovi

Per alcune attivitàche chiudono, altreapriranno presto al

centro commercialedi Pozzolo.

Il vicesindaco di Pozzolo Pasquale Coluccio.

le. Il Comune, infatti, pos-siede già competenze inseno all’ufficio tecnico,che può assolvere nel mi-gliore dei modi i compitiche gli vengono affidati.Alla fine della discussio-ne, però, l’emendamentodel consigliere Bottazzi èstata accolto con voto fa-vorevole di maggioranza eminoranza, tranne l’asten-sione di Coluccio. L’interoregolamento è stato poivotato all’unanimità.La sola maggioranza, infi-ne, ha dato parere favore-vole alla convenzione per

lo svolgimento della fun-zione di “attività, in ambi-to comunale, di pianifica-zione di protezione civile edi coordinamento dei pri-mi soccorsi”. È stata quin-di prevista la gestione as-sociata con più Comuni –come avviene già per altriservizi – tranne Carezzanoche ha già un accordo di-verso con altri territori;entra, però, Basaluzzo. Laminoranza, contro le ge-stioni associate di servizi,ha votato compattamentecontro il provvedimento.(L.L.)

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21ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline .net • www.ovadaonline .netserravalle ·stazzano

Gino Fortunato

È scaduta il 31 dicembre laproroga conferita al commis-sario prefettizio per la mes-sa in sicurezza dell’Ecolibar-na di Serravalle Scrivia.Dal 1° gennaio si è dunquepassati alla fase di gestioneordinaria, ma sino a oggi ilDipartimento nazionale dellaProtezione civile di Romanon ha ancora ufficializzatola figura che sostituirà ilprefetto. Molto probabilmen-te l’incarico sarà assegnato aun ente pubblico e la Provin-cia appare quello “papabile”,poiché attraverso i propri uf-fici ha seguito da vicino daoltre trent’anni le vicendedell’ex oleificio “Gastaldi”,poi trasformato in un im-pianto di smaltimento di ri-fiuti speciali e tossiconocividalla società Ecolibarna.Nel 2007 la gestione dellacomplessa fase di bonifica èstata seguita dal prefettoFrancesco Castaldo suppor-tato dal vice, Vito Cusumano.Sino alla fine del mese scor-so la veste di commissariostraordinario è stata rivesti-ta dall’attuale prefetto diAlessandria, Romilda Tafuri.Per il momento i lavori svoltihanno riguardato la messa insicurezza dell’area dell’exstabilimento, oltre 70 milametri quadrati che compren-dono l’area perimetrale e iterreni dove furono sotterra-ti migliaia di fusti di rifiuti

tossici che hanno provocatola contaminazione di nume-rose aree circostanti. In par-ticolare le località Fabbrico-ne e Gambarato, oltre allafalda acquifera. La messa insicurezza ha riguardato, daparte dell’Arpa, anche il pro-getto di caratterizzazioneche ha identificato due di-scariche abusive di melmeacide. Quest’area viene mo-nitorata continuamente gra-zie alla collaborazione delPolitecnico di Torino.

«Nell’ultima conferenza deiservizi convocata a fine anno– spiega il sindaco di Serra-valle, Alberto Carbone – ci èstata confermata la scadenzadel mandato commissariale eche non sarebbe stato proba-bilmente più assegnato alprefetto. In fondo la fase diemergenza è terminata.Adesso bisogna operare perla definitiva messa in sicu-rezza, avviata con successoda Castaldo. Contestualmen-te ho appreso dell’ultimazio-

ne del nuovo piano di carat-terizzazione da parte del Po-litecnico, che diventerà at-tuativo non appena da Romadaranno l’ok. Verosimilmen-te sarà proprio la Provinciache coordinerà i lavori. Perla bonifica generale del sito,che richiederebbe un finan-ziamento statale di oltre 50milioni di euro, bisognerà at-tendere momenti migliori. Almomento va bene anche unaonorevole messa in sicurez-za. Purché si faccia presto».

LA BONIFICA • Scaduto a fine anno il mandato del commissario prefettizio

Ecolibarna, palla alla ProvinciaPalazzo Ghilini il più probabile papabile per la messa in sicurezza

inbreveIL LIBRO

La verità della Memmi Domani alle ore 21.00, presso labiblioteca comunale di Serraval-le, verrà presentato il libro “La ve-rità vi renderà liberi” di Alessan-dra Memmi. L’incontro sarà intro-dotto da Patrizia Ferrando. Latrama appare particolarmentesuggestiva: sullo sfondo dellaGenova della periferia di ponen-te, alla fine degli anni Ottanta, sisnoda l’esistenza di Jonathan, unuomo strano, un solitario, un tiponé facile né simpatico, eppureanimato da buoni sentimenti. Lasua vita, banale solo in apparen-za, si intreccia con altre, coloriteesistenze caratterizzate da undenominatore comune: infanzieperdute nell’egoismo e nella non-curanza degli adulti. L’autrice,Alessandra Memmi, nata a Ge-nova nel 1964 ma residente aSerravalle da moltissimi anni, è alsuo primo romanzo. Pur essendopermeato della fede dell’autrice,che caratterizza in modo determi-nante il suo vissuto, il romanzo èinnanzi tutto una testimonianzaumana molto forte, una riflessio-ne dell’autrice sulla giustizia, l’ag-gressività, la violenza, sulla pro-pria vita. «A me scrivere questastoria ha procurato sollievo –racconta – scrivere mi ha aiutataa razionalizzare l’odio che sfocianella violenza, a punire l’ignoran-za, il disprezzo e l’abuso con leparole». (A.B.)

SERRAVALLE

Asilo nido, più soldiQuesto inizio del 2013 prevedenuove spese per il Comune diSerravalle Scrivia. Per quanto ri-guarda l’asilo nido comunale,l’impegno di spesa previsto du-rante l’anno precedente verrà in-tegrato con l’ulteriore somma di2 mila euro per sostenere glioneri che la struttura richiede.Inoltre, 1.500 euro verranno inve-stiti per l’organizzazione dei corsidi ginnastica per adulti e per laterza età, con la conferma dell’in-carico della gestione alla societàAtletica Serravallese. Le rette acarico degli utenti saranno cosìsuddivise: 25 euro mensili per ilcorso di ginnastica per la terzaetà, e 17 euro mensili per il corsodi ginnastica “dolce” per la terzaetà. (A.B.)

STAZZANO

Le spese del comuneIl Comune di Stazzano ha soste-nuto numerose spese nel perio-do compreso tra la fine dell’annoe l’inizio del 2013. Innanzitutto,una somma di oltre 3 mila europer la liquidazione del saldo ai ri-levatori impegnati nel quindicesi-mo censimento generale dellapopolazione e delle abitazioni, eun’integrazione dell’impegno dispesa per le utenze e i canonipari a oltre 5 mila euro, per unaspesa complessiva di 103 milaeuro. Inoltre più di 5 mila euroverranno destinati alla gestionedel servizio di depurazione, pro-porzionato al numero di abitantidel paese, affidato alla dittaAmias di Novi Ligure, e 1.500euro per l’integrazione della spe-sa per il contratto di assistenzatecnica per l’anno 2012, affidataalla Sire Informatica di Novi Ligu-re. Per quanto riguarda la gestio-ne delle spese legate all’ambitoscolastico, verrà integrato conuna cifra di 4 mila euro il contrat-to di servizio della mensa scola-stica della scuola media, stipula-to con l’azienda Policoop di Ova-da, riferendosi al periodo genna-io-giugno 2013.

Un primo giorno di lavorodecisamente negativo peril giovane alessandrino di30 anni che, nella mattina-ta dello scorso 8 gennaioalla guida di un autocarro,ha danneggiato gravemen-te un’autovettura in sostalungo via Divano a Serra-valle Scrivia. Il ragazzo,dopo l’impatto, si è allon-tanato rendendosi irrepe-ribile. Tuttavia il fatto nonè sfuggito agli abitantidella zona che hanno aller-tato il comando di poliziamunicipale e informatodell’accaduto la proprieta-ria del mezzo che, ignaradell’accaduto, si trovavaal lavoro presso il super-mercato Gulliver di vialeMartiri della Benedicta.Le indagini svolte dai ci-vich del comandante EzioBassani, anche grazie al-l’ausilio dei filmati dellavideosorveglianza hannopermesso, in poche ore, diindividuare l’autore delfatto, il quale si è giustifi-cato dicendo di essersispaventato per l’accadutoe per le conseguenze deri-vanti dall’episodio. Nono-stante questo, il giovane èstato posto di fronte alleproprie responsabilità: dalpunto di vista sanzionato-rio, la fuga dopo incidentesenza feriti prevede unasanzione di 300 euro circa,e la decurtazione di 4 pun-ti dalla patente di guida. Ilcomandante Bassani e il

IL CASO • Disavventura di un neo assunto su un autocarro

Primo giorno di lavorocon tamponamento

Il Comune di Cassano Spinola, nonostante le difficoltà dibilancio dovute alla “spending review”, ha deciso di inve-stire comunque nella scuola. Un contributo di 2.500 eurosarà dato all’istituto di Serravalle Scrivia, dal quale di-pendono anche le scuole elementari e medie di Cassano.Inoltre, la giunta di Cassano ha rinnovato l’adesione al-l’organizzazione di corsi integrativi di attività sportiva emusicale e il servizio di assistenza durante la mensa, pergli alunni di elementari e medie, facendosi carico dell’in-tero onere: 11 mila euro. Infine, verrà rinnovata fino al2015 la convenzione tra il Comune di Cassano e la scuoladell’infanzia “Ferlosio e Corte”, con la quale l’ammini-strazione si impegna a dare un contributo di 30 mila euroa sostegno delle spese di gestione.Una somma di 200 euro – questa volta di natura puramen-te simbolica – andrà a finanziare la realizzazione di unmonumento che riprodurrà “I carabinieri nella tormen-ta”, celebre opera del maestro Berti. Infatti, il 5 giugno2014 ricorrerà il bicentenario della fondazione dell’Armae trattandosi di un evento di profondo significato per tut-te le istituzioni il presidente dell’Anci Piemonte PieroFassino si è offerto di coinvolgere tutte le municipalità afavore dell’opera, quale testimonianza degli eventi chehanno segnato la storia d’Italia dal 1914 al 2014 e dei qualisono stati fedeli protagonisti i carabinieri. Il monumentoverrà collocato a Roma, all’interno dei giardini di via delQuirinale, significativamente intitolati al 150esimo del-l’Unità d’Italia. (A.B.)

LA VICENDA • Stanziati i contributi

Cassano investesulla scuola

L’ecolibarna

Per l’Ecolibarnacessa il

commissariamentoprefettizio. La

competenzaprobabilmente

passerà a PalazzoGhilini.

L’auto danneggiata in via Divano a Serravalle.Il pirata della strada è stato rintracciato grazie alle telecamere

e ora il sindaco pensa a potenziare la videosorveglianza.

sindaco Alberto Carbonehanno speso parole moltopositive nei confronti del-l’operazione, conclusa almeglio grazie all’interven-to tempestivo delle forzedell’ordine: «Esprimo lamia particolare soddisfa-zione per il risultato rag-giunto, in linea con leaspettative della popola-zione in materia di sicu-rezza, ma soprattutto mivoglio complimentare coni nostri operatori di polizialocale che con impegno edeterminazione sono riu-

sciti a individuare in tem-pi record l’autore del ge-sto ma che soprattuttohanno permesso alla vitti-ma di ottenere il risarci-mento del danno subìto»,ha detto il primo cittadino.Inoltre è stata ribadital’intenzione di investire, infuturo, ulteriori risorseper la videosorveglianzache, come in questo caso,può rivelarsi utile e deter-minante per l’accertamen-to dei fatti, dimostrandosiuna volta di più uno stru-mento necessario. (A.B.)

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22ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netarquata · val borbera

Alice Merlo

Nel 2013, si sa, internet è di-ventata una vetrina ampissi-ma di prodotti : dagliamati/odiati social network,alle enciclopedie online, allapossibilità di trovare qual-siasi cosa ci occorra sapere ocomprare. Uno dei prodotti che negli ul-timi anni ha preso maggior-mente campo nel web è ilblog, un sito in cui i contenu-ti, legati da un filo condutto-re, si visualizzano cronologi-camente. L’autore di questicontenuti è definito blogger.Questa realtà, sempre piùdiffusa, ha contagiato moltigiovani, ma non tutti hannola costanza di continuare apubblicare articoli o hannorisultati considerevoli daparte dei follower, letteral-mente “coloro che seguono”,ovvero le persone che visita-no il blog e, magari, lascianoun commento. Non è il caso di Giulia Cipol-lina, fotografa di ArquataScrivia che l’anno scorso èstata inserita nella classificadei cento blogger più in-fluenti d’Italia.

Quando, come e perché è na-to il tuo blog?«Il mio blog è nato circa dueanni fa, inizialmente comevetrina per le mie foto arti-stiche. La moda, però è sem-pre stata una mia grandepassione, perciò ho pensato

che potesse essere unita allafotografia. Ogni settimanapubblico una serie di rubri-che, che contengono foto didiversa natura: paesaggi, ab-binamenti di abiti, piccolioggetti della quotidianità.Da quando ho introdotto lamoda, le visite al mio bloghanno subito una vera e pro-pria impennata, permetten-domi per tre mesi consecuti-vi di rientrare tra i cento fa-shion blog più seguiti d’Ita-lia».

Qual è la rubrica più caratte-ristica del tuo blog?«Penso che si tratti del lookof the day, ovvero della pre-sentazione di un abito, di unaccessorio o di un’intera mi-se».

Quanto tempo serve per cu-rare un blog di moda?«Tanto. Bisogna organizzarelo scatto, poi fare le foto e in-fine scrivere l’articolo dapubblicare. In italiano e ininglese, ovviamente».

È quasi un lavoro. Ma quali sono i ritorni eco-nomici?«Principalmente pubblicita-ri. Se il blog funziona, se hamolti contatti, le aziende ticontattano per far comparirela loro pubblicità sul tuo sito.Oppure ti offrono prodotti inomaggio o a prezzi fortemen-te ribassati».

Ma con la crisi che impera,ci sono ancora molte personeche hanno voglia di spendereper vestiti all’ultimo grido?«I capi di abbigliamento chepropongo sono accessibili atutte le tasche, non si trattacerto di prodotti di grandimarche che non potrei per-mettermi! Credo che anchequesta sia una delle chiavidel successo del mio blog. Epoi è importante l’aspettocreativo. La creatività è tut-to: l’interpretazione dei det-tagli è quello che ci permettedi distinguerci dalle altrepersone… E si può esserecreativi con meno di 20 eu-ro».

La maggiore soddisfazione diquesto hobby-lavoro?«È stato un piacere esserecontattata da un promoter diZalando [noto sito di shop-ping online; ndr] per una col-laborazione. Ma sapere che ilmio blog è letto in Russia ein Sud America, è sicura-mente la soddisfazione piùgrande».

IL PERSONAGGIO • La giovane fotografa arquatese Giulia Cipollina

Fashion blogger al topInserita l’anno scorso nella classifica dei cento più influenti d’Italia

inbreveIL CASO

Movicentro,ricorso anti parcheggio Un pendolare ha presentato ri-corso contro i parcheggi a pa-gamento del Movicentro di Ar-quata. Mauro Morabito, avvo-cato residente a Vignole, tito-lare di un ufficio a Genova, siè rivolto Ministero dei LavoriPubblici per chiedere di annul-lare parte dell’ordinanza delComune che ha istituito la Zo-na di Rilevanza Urbanistica(Zru) di fronte alla stazione fer-roviaria e nelle zone limitrofe.Da a lcuni mesi sono statecreate zone di parcheggio apagamento con l’obiettivo, se-condo il Comune, di risolvereil problema della sosta nellazona e di incamerare fondi perle spese di manutenzione dellearee.L’avvocato Morabito ha chie-sto l’annullamento dell’ordi-nanza non solo agli stalli a pa-gamento (in piazza Pansa, invia Garibaldi, nelle aree di so-sta limitrofe a viale Unità d’Ita-lia e viale Marconi, in via Romae nell’area Juta) ma anche perla zona disco (piazza Pansa,via del Vapore; via Garibaldi,piazza Repubblica, via Cavour,via Serravalle e viale Italia) eper il divieto di sosta in via delVapore, con le relative sanzio-ni. La giunta ha deliberato dinon sospendere l’atto in atte-sa dell’esito del ricorso: «Lasospensione provocherebbeconfusione tra gli utenti e dan-ni economici al Comune in ri-ferimento alle tariffe istituiteper la manutenzione e puliziadelle aree». (G.C.)

ALBERA

Nuove sedi per la varianteal prgDopo la prima conferenza pro-grammatica, la Provincia hadeliberato sul documento pro-grammat ico del la var iantestrutturale al prg di Albera,che prevede un campeggio èdi tre ettari lungo la stradaprovinciale della val Borbera, amonte dell’hangar dove si ra-dunano gli aderenti al movi-mento Sahaja Yoga e richiestodall’associazione a cui fannoriferimento questi ultimi.Come ha già stabilito la Re-gione nella conferenza, la Pro-vincia ha deliberato che «il ter-reno destinato a campeggioprincipalmente è classificatoin classe di pericolosità geolo-gica terza indifferenziata ed èattraversato dal rio Ronco, evi-denziato come soggetto a dis-sesto lineare. Il Comune vor-rebbe declassare l’area in se-conda classe di pericolositàma è necessario un approfon-dimento». Servono quindi nuo-vi studi per comprendere sel’area, attualmente boscata eclassificata come agricola, po-trà ospitare tende, camper eroulotte, oltre a nuove edifica-zioni, alte al massimo quattrometri, per servizi igienici, chio-schi, punti di ristoro, spaccioper la vendita di prodotto ali-mentari e un bar. In program-ma anche un edificio a duepiani uti le al guardiano delcampeggio. L’attività dovrebbesvolgersi da giugno a settem-bre, per dare ospitalità a circa200-300 persone.Il Comune dovrà inoltre otte-nere un parere preventivo dal-la Provincia per l’accesso delcampeggio sulla strada provin-ciale e per il parcheggio previ-sto. (G.C.)

Maxi debito di oltre 500mila euro della CinqueValli nei confronti di Srt,gestore delle discarichedei rifiuti di Tortona e No-vi Ligure. La società chegestisce il servizio di rac-colta rifiuti in val Borberae nel resto della comunitàmontana Terre del Giarolo(30 Comuni, oltre a Volpe-do e Sarezzano), in diffi-coltà nel pagamento per irifiuti conferiti: «Il debitodella Cinque Valli con lenuove scadenze è destina-to a salire. In pratica, latassa sui rifiuti pagata daicittadini alla società do-vrebbe essere sempre gi-rata, per la quota di smal-timento in discarica, nellenostre casse. A quanto pa-re, però, i flussi delle im-poste versati dagli utentinon sono gestiti corretta-mente».Nonostante l’intercessionerichiesta da Srt al Comunedi Tortona, la difficile si-tuazione «rischia di deter-minare pesanti ripercus-sioni sul piano tariffario asvantaggio degli utenti ditutto il bacino della valleScrivia». In sostanza, i ri-tardi di cui è vittima Srtrischiano di far aumentarele tariffe per il conferi-mento in discarica e quin-di le tasse ai contribuenti.Dalla Cinque Valli, il pre-sidente Giovanni Pasqualee il consigliere delegatoAdelio Ferrari replicano:

CINQUE VALLI • Maxi debito di oltre 500 mila euro

Quote della discarica,scoppia la bagarre

Cinque ore per arrivare da Genova a Arquata: i viaggiato-ri del treno regionale 2174 Genova-Torino lunedì scorsohanno vissuto una vera e propria odissea. Partito alle20.45 dal capoluogo ligure, il convoglio avrebbe dovutofare tappa a Arquata alle 21.15 circa: a bordo c’erano nu-merosi pendolari nonché residenti a Torino, sbarcati po-che ore prima nel porto dai traghetti provenienti dalla Si-cilia. Invece, arrivato nella galleria tra Mignanego e Ron-co Scrivia intorno alle 21.05, il treno si è improvvisamen-te fermato. Stupore e qualche patema tra i viaggiatori,che solo in seguito hanno potuto conoscere dal personaledelle Fs che il motivo dello stop era un guasto al locomo-tore. La fermata in mezzo al tunnel si è protratta per qua-si due ore e mezza. «L’illuminazione all’interno dei vagoni– dicono alcuni pendolari – non era fra le migliori poichéera spesso intermittente e la temperatura, a un certo pun-to, si è abbassata. Per tutto il tempo che siamo rimasti làdentro le ferrovie non ci hanno offerto la benché minimaassistenza: né acqua, né qualcosa di caldo o da mangiare,visto che eravamo per oltre l’orario della cena. Le infor-mazioni sull’accaduto sono arrivate con il contagocce: permolto tempo siamo non abbiamo saputo cosa fosse suc-cesso».Intorno alle 23.30 è arrivato un altro locomotore che hariportato il convoglio a Genova a una velocità ridottissi-ma, dove un altro treno, che sarebbe dovuto partire moltoprima, ha atteso gli sventurati passeggeri diretti in Pie-monte. «Siamo arrivati a Arquata Scrivia – dicono ancorai pendolari – dopo l’una di notte, stremati e affamati».(G.C.)

TRENI • Genova-Arquata in 5 ore

L’odisseadel regionale

Giulia Cipollina

La giovanefotografa blogger

di Arquata

Società di raccolta rifiuti e Comuni ai ferri corti in val Borberaper il pagamento delle quote alla discarica.

«Il nuovo consiglio dellasocietà, nominato otto me-si fa, ha constatato comela riscossione da partedella nostra società fosseun’anomalia rispetto allealtre società di raccolta ri-fiuti, incongruenza peral-tro onerosa in quanto lacarenza cronica di liqui-dità dei Comuni fa sì chela non regolarità dei paga-menti di alcuni ricada sudi noi, costretti a farci ca-rico degli eventuali inte-ressi richiesti da Srt. Cisiamo quindi attivati sot-

toscrivendo anche unospecifico incarico all’examministratore delegato,l’ingegner Radio, per sol-lecitare i Comuni a corri-spondere il dovuto e Srt afatturare direttamente aiComuni l’importo per losmaltimento così come facon alcune amministrazio-ni comunali. La risposta diSrt a oggi non è ancorapervenuta, se non in partenegativa, adducendo pro-blemi statutari. Riteniamopertanto di aver operatocorrettamente». (G.C.)

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23ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netgavi · vallemme

Giampiero Carbone

Il capo dell’ufficio tecnico, lasua segretaria, il capo dellaprotezione civile, un ex dipen-dente a tempo determinato,poi consiglieri e assessori: ilsindaco di Gavi, Nicoletta Al-bano, voleva inserire nella li-sta dei Moderati italiani perla rivoluzione (Mir) mezzo Co-mune, esagerando un po’. So-no otto i gaviesi che l’ex Con-sigliere regionale voleva coin-volgere nella sua avventuraelettorale, già segnata in ne-gativo, con il movimento a so-stegno del Pdl e del centrode-stra alle politiche di febbraio.Albano, data inizialmente ca-polista a Torino (nella circo-scrizione Piemonte 1), preten-deva anche il secondo postonel resto della regione (il Pie-monte 2, compresa Alessan-dria) e un buon piazzamentoper il capo dell’ufficio tecni-co, Pierpaolo Bagnasco, vice-sindaco di Stazzano, ma allafine è stata relegata solo alsecondo posto a Torino, conpossibilità di essere elettapraticamente nulle. Come il novese aveva antici-pato, Albano non sarà candi-data a Gavi e nel Piemonte 2 enon saranno candidate neppu-re la maggior parte delle per-sone che chiedeva di candida-re. Partiamo dai gaviesi, an-che in senso lato: oltre a Ba-gnasco (doveva essere terzo,secondo le richieste del sinda-co, invece è finito sesto), Al-bano voleva inserire la dipen-dente Manuela Fighetti, as-sunta anni fa part time e oradipendente a tempo pieno, eValentina Filemio, già al lavo-ro in municipio come trime-strale, che ha da poco parteci-pato a un concorso finendo se-conda.

Giusto per non farsi mancarenulla, candidato con il sindaconel Piemonte 1, a quanto pare,sarà Giuseppe Ventriglia, allaguida della protezione civilecomunale. C’era poi il papà del neo vigileCristiano Raffaghello, assun-to part time a 18 ore, ClaudioRaffaghello, medico dell’o-spedale di Novi, ex leghistaed esponente Udc, il vecchio

partito, uno dei tanti, della Al-bano, che le avrebbe rifiutato,anche in questo caso, una can-didatura sicura.Legato in qualche modo allevicende gaviesi anche il sin-daco di Cerreto Grue, DanieleCella. È infatti il direttore deilavori della Cogefra, ditta cheha eseguito il rifacimento del-l’area pedonale di piazza Dan-te e, in passato, altri impor-tanti lavori a Gavi. Cella ècandidato nel Piemonte 2 aldodicesimo posto.Poi ci sono i componenti dellagiunta: il vicesindaco SandroPestarino, gli assessori MarioPestarino (causa della con-danna in primo grado e caproespiatorio dell’assoluzione inappello del sindaco per la vi-

cenda delle giunte fantasma)e Omar Maccagno, nonché iconsiglieri Loredana Massa ePierluigi Roveda.Albano aveva chiesto di inseri-re nelle liste del Mir anchedue amministratori a lei da an-ni molto vicini, entrambi inquota Udc: Roberto Massaca-ne, sindaco di Albera, diretto-re del distretto Asl di Novi, eMarco Mazzarello, primo cit-tadino di Mornese, dato percerto come candidato del par-tito di Casini e poi rimasto fuo-ri. Un bel quadretto davvero,rimasto però solo un’ipotesi.In questi giorni intanto lachiusura della raccolta firmeper la presentazione delle li-ste: il Mir ce la farà?

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ELEZIONI • I nomi che il sindaco avrebbe voluto con sè nel Mir di Savorì

La squadra (bocciata) di AlbanoMinime le speranze di elezione per l’ex consigliere regionale in Piemonte 1

TASSAROLO

Animali tutelatiApprovato a Tassarolo il regolamento per latutela e il benessere degli animali, cherecita: «Il Comune, considerando l’u-tilizzo, l’esposizione ela detenzione di pri-mati, delfini, lupi, or-si, grandi felini, fo-che, elefanti, rinoce-ronti, ippopotami, gi-raffe, rapaci diurni enotturni incompatibili construtture circensi e di spetta-colo viaggianti, si adoperaper far sì che tali animali non siano più impiegati».Dal primo luglio non potranno essere utilizzati o espo-sti nei circhi i suddetti animali. Parziale deroga percammelli, dromedari e altre specie, che dovranno po-ter rimanere all’aperto per almeno otto ore al giorno.Il regolamento impone, tra l’altro, la raccolta degliescrementi di cani e altri animali, tutela le rondini ele colonie feline e dà direttive contro il proliferaredei piccioni. (G.C.)

LE PROVE

Selezione del personaleEntro fine dicembre concluse a Gavi le prove di sele-zione del personale indette dal Comune. Fra i vari as-sunti, Paola Maria Priano è risultata la migliore nellaprova per un posto a tempo indeterminato comeistruttore contabile riservato alle categoria protette(voto 47/60). Manuele Amore è stato invece assuntocome cantoniere («esecutore tecnico manutentivo an-che con funzione aree verdi e beni comunali»), anchein questo caso a tempo indeterminato (76/90). Il postoda vigile, a 18 ore settimanali, è andato a CristianoRaffaghello (81/98), davanti a Chiara Cruciani (75/98).Graziella Poddighe Manfroi, già impiegata in munici-pio, ha vinto la selezione per un posto da assistente aiservizi amministrativi a tempo determinato (57/68)davanti a Valentina Filemio (49/68) e Claudia Dotti(47/68). (G.C.)

Albano e il Mir

Il sindacosarà candidata con i Moderati italiani per la rivoluzione.Per lei poche speranze di elezione.

Mancano solo pochi giorni alla chiusura della raccolta firme

Il Comune cerca fondi perl’ex chiesa di Sant’Antonioma non li trova. L’edificio èstato acquistato nel 2011nel primo Consiglio comu-nale della nuova ammini-strazione Albano dopo l’in-sediamento post elezioni edera proprietà di BrunellaMolinari, candidata noneletta della lista di maggio-ranza. Il Comune lo ha pa-gato 51 mila euro accenden-do un mutuo, attirando nonpoche critiche anche per-ché l’edificio, per decenni

utilizzato come magazzinodell’attività commercialedei Molinari e oggetto di unintervento al tetto di dubbialegittimità, non avrebbequel valore storico architet-tonico sul quale il Comuneha basato l’acquisto.In una recente seduta delConsiglio comunale, duran-te l’approvazione dell’asse-stamento di bilancio, èemerso che il Comune ave-va chiesto un finanziamen-to di 25 mila euro alla Fon-dazione Crt partecipando al

bando denominato Restauricantieri diffusi, emanatoper sostenere il recuperodel patrimonio storico-arti-stico del Piemonte e dellaValle d’Aosta su edifici tu-telati. Gli allora proprietaridell’ex chiesa di Sant’Anto-nio avrebbero ottenuto ilvincolo alla fine del 2010,pochi mesi prima delle ele-zioni ma ciò non è bastato:anche se l’amministrazionecomunale, in teoria, erapronta a spendere dai 50 ai75 mila euro in aggiunta aisoldi della Crt per realizza-re una seconda sede dellabiblioteca, la Fondazioneavrebbe respinto la doman-da di Gavi.Nella seduta del Consiglioche ha approvato l’assesta-mento, le opposizioni ave-vano contestato la spesaper un edificio ridotto peraltro in condizioni fatiscen-ti e con spazi piuttosto ri-dotti: «Meglio spenderequei soldi per la casermadei carabinieri, bene comu-nale certamente più utile aigaviesi». La maggioranzaha ancora una volta difesol’acquisto della ex chiesa.(G.C.)

IL CASO • Si cercano per ora inutilmente i fondi

Ex chiesa Molinari:niente soldi al Comune

Stipendi solo per i primi me-si dell’anno nei parchi re-gionali del Piemonte, men-tre il punto interrogativo sulfuturo è sempre più grande.Il 2013 si prospetta quindicome un anno davvero diffi-cile, dopo che già, a causadei pesanti tagli operati dal-la Regione, le attività dellearee protette sono statemesse a rischio.È la situazione delineatadai sindacati e dai dirigentidegli enti di gestione. Fino adicembre non c’erano cer-tezze sull’arrivo dello sti-pendio il 27 di gennaio. «Afine anno – spiegano dalParco Capanne di Marcaro-lo, una delle tre riserve re-gionali insieme al Parco delPo e dell’Orba e ai SacriMonti – la Regione ha ero-gato una tranche di quantodeve assegnare alle areeprotette in totale. Dovrem-mo essere coperti per alme-no due mesi, poi si vedrà».La causa sono le note diffi-coltà di bilancio della Re-gione, che da due anni circaha preso di mira, come si di-ceva, i parchi, tagliando apiù non posso e mettendo arischio di posti di lavoro co-perti dai precari e l’attivitàdegli enti.Nel bilancio di previsione2013, approvato il 6 dicem-bre dal Consiglio direttivodel Parco Capanne, per ci-tare un esempio, viene evi-denziato come l’ente, finoad allora, aveva ricevutoper la copertura dei costidel personale dipendenteper il 2012 45 mila euro, afronte di una necessità di587.041,99 euro.Il Consiglio aveva quindideciso di iscrivere nell’elen-co dei residui attivi (cioè icrediti, in questo caso neiconfronti della Regione) unfabbisogno di 542.041,99 eu-ro per gli stipendi.«Con l’approvazione dell’as-sestamento di bilancio, a fi-ne anno – spiega Luca Qua-gliotti, del sindacato Fun-zione pubblica Cgil – hastanziato 5 milioni per tuttei parchi regionali, cifra checostituisce il completamen-to dei 13 milioni totali chedovevano essere stanziati ainizio anno, quando invecefurono solo 8. Ora gli stipen-di di gennaio saranno coper-ti, in teoria dovrebbero es-serlo fino a marzo, ma c’è ilproblema della liquiditàdella Regione. Alcuni par-chi hanno anche difficoltànelle gestione della loro at-tività a causa dei tagli sen-za dimenticare che alcunilavoratori precari hanno giàperso il posto di lavoro».Una proposta del sindacatoriguarda le indennità degliamministratori. Con la rifor-ma entrata in vigore due an-ni fa è diminuito il numerodei Consiglieri e degli asses-sori ma sono curiosamentecresciuti i costi. Nel Parco Capanne prima ilpresidente, la giunta e ilconsiglio (circa quarantapersone in tutto) costavanocirca 12 mila euro l’anno.Ora siamo intorno ai 40 mi-la euro per un Consiglio consolo 5 componenti, senzagiunta, cancellata. «Abbiamo proposto – con-clude Quagliotti – di azzera-re le indennità degli ammi-nistratori: in tutto il Pie-monte si risparmierebbero480 mila euro, quasi il 10%di quei 5 milioni stanziati afatica dalla Regione a di-cembre».

Allarmeparchidi Giampiero Carbone

ilcaso

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24ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netinagenda

L’edizione 2013 del festivaldi letteratura “Vi piace?Scrittura ad alta voce” – ilcui calendario si dipana invarie date nel corso di tuttol’anno a Alessandria – verràinaugurata domani dalla pre-sentazione della silloge col-lettiva “Poesia in Piemonte eValle d’Aosta” curata daEmanuele Spano e dal basa-luzzese Davide Ferreri, chesancisce due anni di lavoro ericerca per la PuntoacapoEditrice di Novi Ligure. Sa-ranno ospiti al circolo “L’iso-la ritrovata” in via Santa Ma-ria di Castello 8 a Alessan-dria, dalle 21.30 di domani,almeno una dozzina di poeti,i cui nomi figurano fra quelli dell’antologia: Giorgio Bàrberi Squarotti, GianfrancoIsetta, Enrico Marià, Mauro Ferrari, Luisa Pianzola, Carlo Molinaro, Guido Ceronet-ti, Paola Mastrocola, Tiziano Fratus, Sandro Gros-Pietro, Angelo Lumelli, Tiziano Sa-lari, Silvia Caratti, Federico Italiano, Flavio Santi, Brunella Pelizza, Valeria Rossela,Andrea Temporelli. Folta dunque la rappresentanza novese per un appuntamento chevale la pena di segnare in agenda.Durante la serata sarà presentato anche il concorso “Monferrato scriptori 2013” perbrevi racconti inediti. Due i temi: il lavoro e lo sport. «Il lavoro con sport e l’arte co-stituiscono il metro di valore della società contemporanea stabilendone di fatto lepossibilità di crescita – spiegano gli organizzatori – Gli elementi di crisi del nostrotempo stanno ponendo in seria difficoltà tanto il concetto universale di diritto al-l’eguaglianza, quanto il suo aspetto concreto di contributo proporzionale di ciascunoindividuo all’universalità confidando nella redistribuzione del merito senza distinzio-ne d’origine predestinata dal privilegio. Riteniamo sia giunto il momento far sentirele nostre voci per dire no al declino». (L.L.)

ALESSANDRIA

Una fiaba italianaRiprendono il 22 gennaio gliappuntamenti dei “Martedìall’Ambra”, presso il cinetea-tro Ambra di viale BrigateRavenna a Alessandria. Pri-

mo appuntamento alle ore 21.00 con “La protesta – Una fiabaitaliana”. Nicola Di Chio, Miriam Fieno e Paola Di Mitri sono tregiovani che cercano il loro spazio per farsi sentire, ma nessu-no dà loro ascolto. La precarietà all’improvviso li travolge emette in discussione ogni loro certezza. E allora ciascuno dàinizio alla propria singolare protesta. (L.L.)

ALESSANDRIA

Mercoledì al ConservatorioProseguono anche il 23 gennaio al-le ore 17.00 gli appuntamenti dei“Mercoledì del conservatorio” aAlessandria. Presso l’auditorium delVivaldi (palazzo Cuttica, via Parma

1) Francesca Lanfranco [nella foto] suonerà musiche diBach, Ohana, Scarlatti e Royer. L’occasione è l’inaugurazionedel nuovo clavicembalo francese realizzato da G. Corazza sumodelli di P. Taskin risalenti alla metà del 1700. Il 30 genna-io, sempre alle ore 17.00, toccherà invece a Yuri Medianikesibirsi al bayan. (L.L.)

TORTONA

Maldamore al CivicoMercoledì 23 gennaio Tosca D’Ac-quino, Ugo Dighero, Stefano Pescee Michela Andreozzi saranno prota-gonisti di “Maldamore”. Il palco delteatro Civico di Tortona (via Ammira-

glio Mirabello 3) ospiterà alle 21.00 la pièce di Angelo Lon-goni, che cura anche la regia dello spettacolo. “Maldamore”è una storia di amori incrociati, di tradimenti e riconciliazioninel tipico filone della commedia all’italiana. Traditori e i tradi-ti, però, più che cinici e votati all’infedeltà, si rivelano fragili einadeguati. (L.L.)

Caritas, una serata dedicataa Don Luigi di LiegroFondatore e direttore dellaCaritas romana, Don Luigidi Liegro è stato fra i mag-giori protagonisti della vitareligiosa di Roma dagli anniSettanta fino alla sua morte(1997). La sua attività in fa-vore dei più poveri, dai bar-boni ai senza tetto, dagli im-migrati ai malati di Aids, loha portato a collaborare, espesso a scontrarsi, con leautorità politiche della città,e in qualche caso anche conle autorità religiose, pur go-dendo della fiducia di Gio-vanni Paolo II.La sua concezione del volon-tariato ha segnato una gene-razione di giovani e menogiovani e ancora oggi rimangono attive le sue istituzioni, dalle mense alle case-alloggioai centri d’ascolto, alimentate anche dalla Fondazione che porta il suo nome.L’associazione alessandrina Cultura e Sviluppo questa sera a partire dalle 19.00 ospita lapresentazione del volume, scritto da Maurilio Guasco, sulla vita di don Di Liegro. Il te-sto rappresenta una prima ricostruzione della biografia di un personaggio che è stato erimane uno dei grandi segni di contraddizione della storia religiosa e politica della Chie-sa italiana del Novecento.Il titolo della serata – “Carità e giustizia. Don Luigi di Liegro” – richiama appunto il tito-lo del libro di Guasco, professore emerito di Storia del pensiero politico contemporaneopresso l’Università di Alessandria. Interverrà anche il ministro Renato Balduzzi nellasua veste di professore di diritto costituzionale, e Francesco Traniello, docente di Storiacontemporanea all’Università di Torino.La presentazione si svolgerà presso la sede di piazza De André 76 a Alessandria, cosìcome lo spettacolo di giovedì prossimo (sempre alle ore 19.00) “La cascina di Rachele”,organizzato in occasione della Giornata della Memoria. (L.L.)

La poesia regionale approdadomani all’isola ritrovata

Si apre il 19 gennaio a Novi la mostra antologica dei dipinti di Remo Bernardi

Un elogio alla bellezza,figure quasi tutte al femminileArianna Borgoglio

Un vero e proprio elogio al-la bellezza, specialmentequella femminile, colta neisuoi atteggiamenti più natu-rali, ma allo stesso tempopiù sensuali. Questo il temaportante di “Luminosità pla-smanti”, la mostra antologi-ca dei dipinti di Remo Ber-nardi, curata da Franco Ba-rella, che verrà inaugurataa Novi Ligure sabato 19gennaio.L’evento è patrocinato dallaFondazione Teatro Maren-co, dal Comune di Novi edal Lions Club, e verrà pre-sentato dall’assessore allaCultura Simone Tedeschi.“Alla ricerca di una cifra” èl’indicazione aggiunta dalcuratore, che sottolinea co-me il termine ricerca ben siaddica all’excursus evoluti-vo dell’artista: una ricercache lo porta verso una sinte-si sempre più suggestiva,un linguaggio particolare epersonale che si esprime inogni ambito della sua varie-gata produzione artistica.Ritrattista del fascino fem-

minile, Bernardi, memoredella poetica di Gigi Pode-stà, nonché guida per il pit-tore Sergio Fava agli esordi,torna fra noi con una sele-zione delle sue opere, chespazia dal figurativo di ispi-razione novecentista allepiù audaci interpretazioniinnovative. Purtroppo l’au-tore non potrà essere pre-

sente per le sue attuali pre-carie condizioni di salute,ma l’omaggio che Novi, suapatria di adozione, gli rendecon questa mostra, varràcome dimostrazione dell’af-fetto e della stima da luiguadagnati negli anni in cuiha vissuto tra Novi e Pastu-rana.Infatti Bernardi, nato a So-

anne, un paesino marchigia-no in provincia di Pesaro, eresidente a Genova per sva-riati anni, ha vissuto, comeha spesso ribadito lui stes-so, anni splendidi nella cam-pagna piemontese, dovel’arte lo ha assorbito com-pletamente. Oggi è tornatoa Genova, dove tuttora vivee lavora. Per quanto riguar-da il percorso artistico, la-sciatosi alle spalle le in-fluenze divisioniste, fino aqualche tempo fa l’artistadipingeva prevalentementenature morte, seguendo latradizione della sua terranatale e l’influsso del Mo-randi. Ma a un certo puntosi è lasciato affascinare dal-lo studio della figura uma-na, in una dimensione nellaquale i suoi studi sul nudo loconducono alla raffigurazio-ne di donne bellissime, av-volte in atmosfere surreali,declinate nei toni sanguignidel rosso, dove il chiaroscu-ro dà profondità alle operee pone l’accento sull’intro-spezione psicologica delleprotagoniste, palesata dagesti ed espressioni.

Una sensualità morbida,che mai scivola nel volgareo nell’irriverente, e che ri-corda una classicità perfet-ta, anche se velata da un co-stante senso d’inquietudine,memore di grandi modellitra cui Caravaggio e Rem-brandt. Un altro merito chedobbiamo riconoscergli è larivalutazione del tema del-l’amore coniugale, spessoprotagonista dei suoi dipin-ti, e ancor più spesso bi-strattato dalla società con-temporanea e dell’arte stes-sa, che ne fa talvolta ogget-

to di dissacrazione. Interes-sante, oltre alla mostra, an-che la pubblicazione del re-lativo catalogo, che com-prende una vasta selezionedi immagini e accuratespiegazioni a cura di EliaSantoro.L’appuntamento è sabato alfoyer del teatro Marenco(in via Girardengo) alle ore17.00, e la mostra sarà visi-tabile fino al 3 febbraio, dalmartedì al sabato dalle16.00 alle 19.00 e la domeni-ca dalle 10.00 alle 12.00 edalle 16.00 alle 19.00.

Don Luigi di Liegro, seduto al centro della foto.

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25ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlettere

Sappiamo tutti che l’energia è il grosso problema chela nostra civiltà deve affrontare. Siamo divoratori dienergia, per le industrie, i trasporti, le nostre case. Almomento la principale fonte di energia che usiamo so-no i combustibili fossili: carbone, petrolio e gas natura-le. E ben conosciamo i problemi legati a questi combu-stibili, tra estrazione, trasporto, inquinamento e riscal-damento globale.Certo ci sono i vari sistemi fotovoltaici e l’eolico, perònon sono in grado di fornire la potenza richiesta dall’in-dustria. Certo, possono aiutare, ma dubito che possa-no risolvere in modo definitivo i nostri attuali e futuriproblemi energetici. L’energia è un problema veramen-te grosso da affrontare, e ci vuole tanta ricerca e tantiinvestimenti… e visto che siamo sotto elezioni, sarebbebello avere dai vari candidati qualche indicazione suquello che pensano di fare per questo scottante argo-mento, e magari sulla loro politica scientifica in genera-le. Vabbè, magari non dai singoli, considerato il deso-lante livello scientifico medio dei candidati, ma almenodalle coalizioni e dai partiti.Nel frattempo, parlando di energia e di politica, vi vo-glio parlare di un passaggio della splendida conferenzadel prof. Giovanni Bignami che ho seguito il 22 dicem-bre all’osservatorio di Pino Torinese (se non ci sietemai stati, ricordatevi di andarci. Con i figli).

Bignami non è un pirlotto di provincia come il sotto-scritto. Accademico dei Lincei, presidente dell’istitutoitaliano di Astrofisica, è stato anche presidente dell’Asie del Comitato mondiale di ricerca spaziale. Insomma,uno che, oltre a capire qualcosa di scienza, è anchepersona con un certo peso istituzionale.Nel suo discorso su “Cosa resta da scoprire” ha parla-to (ovviamente) anche di energia, illustrando una possi-bilità a dir poco incredibile. Che ne dite di un sistemadi produzione energetica praticamente illimitato, senzaemissione di gas serra, che richiede investimenti mode-sti, con ridotto impatto ambientale, non legato alle con-dizioni meteo, utilizzabile in tutto il mondo, accessibilealla nostra tecnologia?Un sistema del genere può essere solo una fantasia,oppure, se vero, viene ovviamente tenuto segreto dallebieche compagnie petrolifere.Invece è un sistema che esiste, è allo studio in diversenazioni (Usa, Francia, Germania, Inghilterra, tanto percitarne alcune), e si chiama “geotermia avanzata” o“profonda”. In pratica, si tratta di sfruttare l’energia ter-mica racchiusa negli strati profondi del nostro pianeta,un po’ come viene fatto nelle centrali geotermiche diLarderello.Le potenzialità di questo sistema sono enormi, teorica-mente potrebbe risolvere i nostri problemi energetici

per i secoli a venire. Richiede un miglioramento delletecnologie di trivellazione profonda già ampiamenteusate dall’industria petrolifera, ma nessun avanzamentosostanziale delle nostre conoscenze.Ovviamente deve essere messo alla prova, verificate lesue potenzialità e identificati i suoi possibili rischi. So-no cose alla nostra portata, con investimenti modesti,dell’ordine delle decine di milioni di euro, ma con un ri-torno potenziale di miliardi.Le nostre aziende, peresempio l’Eni, avrebbero le tecnologie per svilupparequesta opzione, come altri Paesi già stanno facendo.Abbiamo la volontà politica di investire in questo possi-bile futuro, oppure resteremo a guardare, per comprareenergia dagli altri come stiamo facendo adesso?

Green Power

Rubrica a cura diClaudio Casonato

lebufole

danoviArrivederciAmedeoRiceviamo e pubblichiamo dall’Aidodi Novi Ligure per la scomparsa delvolontario Amedeo Bennati.

Amedeo, un caro amico ci ha prema-turamente lasciati. Ma la morte nonce lo sottrae completamente: riman-gono la sua opera e i suoi insegna-menti che sono stati veramente moltie grandi.Tutti noi siamo cresciuti all’internodell’associazione grazie a lui. Hasvolto il ruolo di volontario in manieradiscreta ma incisiva, facendoci ap-prezzare la sua qualità di uomo distraordinarie sensibilità sempre at-tento ai bisogni altrui, trasmettendociil valore dell’amore verso i propri si-mili seppur sconosciuti. La sua preparazione e la sua cono-scenza sono state punto di riferimen-to non solo per il Gruppo novese maper i volontari Aido di tutte le regioniitaliane. Sempre disponibile è stato

vero faro di valori e competenza.Iscritto all’Aido dal 1986, dal 1990ha ricoperto importantissimi incarichia livello Locale, provinciale, regionalee dal 2008 è stato nominato ammini-stratore dell’Aido nazionale, brillandoper professionalità e competenza.Rileggendo alcuni passi pubblicatisul libro edito nel 2008 in occasionedel 25esimo anniversario dell’Aidonovese, con grande cuore auspica-va, tra l’altro, che sempre più indivi-dui dessero il proprio assenso alladonazione evidenziando come, conun semplice gesto, ogni personapuò donare la vita, la salute a un suosimile e sottolineava come il suo im-pegno nel volontariato fosse finaliz-zato al raggiungimento di questo ob-biettivo. In questo spirito, prima di la-sciare questa terra Amedeo, ci hadato un altro prezioso insegnamen-to: ha donato le sue cornee.Con il suo dono ben due personepotranno vedere un’aurora, vedere ilviso di un bambino, vedere i coloridell’arcobaleno e quanto di bello lanatura ci offre.Noi tutti lo ringraziamo. L’Aido Grup-po Frederick di Novi Ligure è vicinaalla sua famiglia e nel salutare Ame-

deo lo ringrazia con un arrivederci. Èstato e rimarrà sempre la nostra gui-da nel continuare la mission per dif-fondere la cultura della donazione diorgani tessuti e cellule come lui ci hainsegnato.

daalessandria

Dopo l’Imula stangatasi chiama TaresUn salasso dopo l’altro. Il potered’acquisto di salari e pensione dimi-nuisce. La nuova tassa sui rifiuti, Ta-res, introdotta dal governo Monti,dovrebbe entrare in vigore ad aprile2013, dovrà coprire l’intero costodello smaltimento e i cosiddetti “ser-vizi indivisibili” (es: illuminazione pub-blica, manutenzione strade ecc.) conun incremento oscillante tra 30/40centesimi di euro ogni metro quadrodi superficie dell’abitazione. Essa graverebbe nelle tasche dei cit-

tadini di un 20/25% in più rispetto laprecedente tassa rifiuti. Non solo mail metodo di calcolo non tiene contoné del reddito né dei figli a carico. Sibasa solo sulla superficie in posses-so del cittadino e su quanti sono icomponenti del nucleo familiare. Si rischia di ridurre i costi per alloggimolto grandi abitati da piccoli nuclei,mentre sarebbero penalizzate le fa-miglie numerose che abitano in al-loggi di piccole dimensioni. Ancorauna volta si pesca nelle tasche deimeno abbienti. Il nuovo tributo gra-verebbe ulteriormente su redditi dalavoro dipendente e da pensione chegià alimentano oltre il 70% delle en-trate fiscali da reddito. Non solo ma i proventi della Taresvanno allo Stato, proseguendo con iltaglio dei trasferimenti agli enti locali.Chiediamo al Governo di sospende-re la nuova tassa sui rifiuti per ridi-scutere, col futuro Governo, i metodidi calcolo e chiediamo altresì ai Co-muni della nostra provincia di far slit-tare a maggio la scadenza della pri-ma rata come ha già fatto, con moti-vazioni tecniche, il comune di Bolo-gna.

Cgil Alessandria

AMICI A QUATTRO ZAMPEAl canile di Novi, gestito dall’associazione onlus Arca Novese, cisono tanti amici a quattro zampe che aspettano di essere adotta-ti. Ve ne presentiamo qualcuno, anche se vi consigliamo di andarlia trovare di persona, nella struttura sita in zona Cipian

per informazioni: 333 5246342

SPINO - “Guardate come sono simpatico! Sono arrivato in caniledopo essere stato maltrattato, sono stato curato ma sono timido.Amo andare a passeggio, ma con le persone di cui sento di poter-mi fidare, se venite a conoscermi potrei offrire anche a voi la mia fi-ducia... e magari portarvi la mia ciotola”.

VILMA - “Eccomi qui! La foto non rende giustizia alla mia bellezzae al mio muso simpatico! Sono una cagnolina di taglia media, sonoesuberante ma educata, i gatti non mi piacciono proprio ma adorole persone e ricevere coccole da tutti”.

MIRCO - “La mia è l’adozione del cuore, sono un meticcio di ta-glia media, non sono giovane, ho passato tanti anni in canile, sa-rebbe bello poter trascorrere gli ultimi anni con una famiglia soloper me: sono così affettuoso e buono che qualcuno dovrebbe dav-vero venire a prendermi”.

TANIA - “Sono una femmina di pointer di circa 6 anni, sono dolcee affettuosa, mi piace andare a passeggio e vorrei che ci fossequalcuno che tutti i giorni mi accompagnasse a farlo: per questoho bisogno che qualcuno mi adotti”.

BALTO - “Ciao! sono uno dei tanti bellissimi cagnolini del canile diNovi... Io non chiedo tanto: non voglio camminare per venti chilo-metri, non voglio giocare fino a stancarti, non mangio tanto da fartispendere un patrimonio. ma se vieni a trovarmi ho solo una richie-sta: due ore e mezza di coccole continue”.

JONATHAN - “Sono cagnolino di taglia media di circa 5 anni. Or-mai sto diventando la mascotte del canile di Novi, tutti mi conosco-no e chi arriva desidera incontrarmi. Alcuni vorrebbero adottarmi,ma il fatto che sia quasi cieco blocca la sua scelta. Il fatto che nonvedo bene non mi impedisce di muovermi con facilità nel mio am-biente e vado a passeggio benissimo e senza alcuna difficoltà”.

Page 26: IL NOVESE n. 2 del 17 gennaio 2013

ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.net26losport

CALCIORiparte il torneodi 1ª categoria conle nostre compagini

PAGINE 27-28

PALLAVOLOPlastigirls, nuovo coach maancora sconfitte

PAGINA 29

HOCKEYI biancorossiin serie A2salgono al 3° posto

PAGINA 30

SERIE D • I biancocelesti battono il Tortona Villalvernia e rialzano la testa senza illusioni

Novese, boccata d’ossigenoAvanti 2-0 al termine del primo tempo, nel secondo i novesi soffrono

Fermato in casa il Libarnada un ottimo Cavour, com-pagine che da il meglioproprio lontano dalle muraamiche e che era reduce dauna immeritata sconfitta incasa dell’Albese dopo 4successi consecutivi. Piùche di punti persi, si puòparlare di punti guadagnatiperché i rossoblù sono riu-sciti a raddrizzare una par-tita nata sotto la stella peg-giore al punto che dopo 4’ iserravallesi erano già sottodi un gol per una bella azio-ne dell’esterno destro tori-nese che entrato in areanon ci ha pensato due voltea incrociare il pallone e atrovare l’angolino lontanoda Picollo. Proprio il portiere di casa èstato protagonista prima al18’ quando per evitare ilraddoppio ha rimediato ilsecondo giallo e poi al 30’con una parata super su Pa-reschi. Nella ripresatutt’altra musica con il Li-barna padrone del campo e

dal 20’ in superiorità nume-rica e infatti al 30’ un Mos-setti (fosse ancora alla No-vese probabilmente avreb-be cambiato il corso delcampionato dei biancocele-sti) semplicemente strato-sferico ha regalato il meri-tato pari con un gol di rarabellezza. Un buon pari peril Libarna dei miracoli, alsesto risultato utile conse-cutivo e alla seconda rete

subita su azione in sei mat-ch, che ora guarda alla tra-sferta sulla carta impossi-bile contro la forte ProDronero con maggiore se-renità e con qualche con-vinzione in più perché irossoblu sanno fare giocosia con le grandi che con lepiccole a riprova che ilgruppo, se retto dalla con-dizione e se non ha infortu-ni, è solido e ben guidato.

Se ne va anche Piero BianchiA inizio 2013 ha salutato il mitico segretario della Novese Pie-rangelo Bianchi. Il decano dei dirigenti biancocelesti (22 annialla novese e 10 alla Novi Calcio) ha da sempre ricoperto il ruolodi segretario della società, ma la qualifica gli è andata strettacol passare degli anni perché più che un segretario è divenutouna sorta di ambasciatore della Novese alla Federazione, regio-nale o nazionale non ha importanza. Il suo fiore all’occhiello sichiama Benemerenza Figc, attribuitagli per il suo impegno nelsettore giovanile e proprio i giovani sono stati il suo chiodo fissoe la sua passione vera come testimonia la professionale e passio-nale organizzazione del memorial Paolo e Lorenzo Pernigotti e itanti altri tornei che a fine primavera animano il Girardengo eche la società, con una mancanza di stile, si è affrettata a sottoli-neare che proseguiranno anche senza il mitico Piero. Se n’è an-dato per motivi personali di famiglia, senza fare polemiche maanche senza ricevere un “grazie” da parte dell’attuale dirigenza.Ma il ringraziamento arriva dai “suoi” ragazzi che in tanti annilo hanno elevato a figura di riferimento dello sport locale. Nonpoco per un semplice “segretario” tanto conosciuto al punto chele telefonate coi vertici federali iniziavano sempre con un sem-plice “Bianchi, Novese”. Perché a volte basta il cognome. (m.i.)

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ECCELLENZA • Domenica c’è la trasferta a Dronero

Libarna guadagna un punto

Maurizio Iappini

La Novese si aggrappa all’ultimascialuppa per la salvezza battendoil Villavernia 2-1 al termine di unmatch in cui a farla da padrone èstata la paura di entrambi i clubche, per diversi motivi, vedono lospettro della retrocessione semprevicino e lungi dall’essere scaccia-to. Inevitabile che quando la postain palio si chiami salvezza o spe-ranza di salvezza le chance di ve-dere del bel gioco siano poche maper una volta la Novese è stata lasquadra che ha meritato di vincereperché soprattutto nel primo tem-po i biancocelesti hanno messo inmostra belle trame e capacità di

azioni corali sfruttando per unavolta le fasce esterne e non è pernulla un caso che i gol del duplicevantaggio siano arrivati propriodalle corsie laterali a dimostrazio-ne che il calcio rimane uno sportdove per far bene si deve sempreoptare per la soluzione più sempli-ce, lasciando da parte cervelloti-che manovre. I tre punti ridannofiato all’abulica classifica novesema non devono trarre in inganno esoprattutto non devono creare inu-tili illusioni perché la pochezzadell’avversario (di gran lunga ilpeggiore visto al Girardengo) hadato a molti l’impressione che sia-no stati più i demeriti del Villalver-nia che i meriti della Novese a farvincere la truppa di fasce cui peròva riconosciuto di avere giocato

L’AVVERSARIO

A Verbaniaper il pari

senza correre rischi in difesa, sen-za fare regali agli avversari e so-prattutto praticando un calcio ver-ticale, fatto di incisività in attaccodove Nannini, se retto dalla condi-zione, fisica, pare un centravantivero. Ottima la crescita di Porced-du, forse il giovane più in palla inquesta fase ma in generale non cisono state insufficienze anche per-ché Teti ha riscattato l’errore divalutazione sul gol del 2-1 con unadelle sue parate decisive su Shaladi testa. Da rivedere più che il mo-dulo la scelta degli interpreti per-ché Balacchi nel ruolo di trequarti-sta ha lasciato interdetti viste lesue doti di regista e di mediano pu-ro mentre Cesana a destra apparescelta obbligata poiché il giovanejuniores Bisio non ha giocato perun problema muscolare al pari del-l’esperto Bigatti. La società, per bocca del direttoregenerale Taverna ha fatto saperechiaro e forte che non si torneràpiù sul mercato con buona pace dimister Fasce che da novembre (atorto o a ragione non ha importan-za) invoca un portiere giovane daalternare a Teti. Proprio le paroledi Taverna sanno anche di clamo-roso autogol perché fino a pochesettimane addietro si guardava almondo dei vivai dei professionisticome a un toccasana mentre ora siparla a cuor leggero di autarchiacon promozioni di 1996 in primasquadra: è il caso del giovane Li-stro che, acquistato dal Parma agiugno, verrà gettato nella mischianei prossimi match per sopperire auna scelta miope di mercato di-cembrino quando si tagliarono dueterzini destri senza prenderne unsostituto. I tifosi auspicano chequeste scelte possano permetterealla squadra di compiere un auten-tico miracolo sportivo salvandouna stagione da dimenticare. Pertutti.

Taverna esceanzitempoper un taglio al sopracciglio

Inizia nel peggiore dei mo-di il 2013 della Vignolese(girone D di PromozionePiemontese) che domenicaha recuperato il match conil Colline Alfieri Asti, inpratica un autentico bigmatch fra due quadre im-battute da dieci turni e cheoccupavano le prime posi-zioni di classifica. Voluto dai dirigenti bianco-rossi, il recupero si è gioca-to sul neutro di Frugaroloper l’inagibilità per ghiac-cio del Figini di Vignole maper i padroni di casa si ètrattato di una disfatta. Ol-tre al pesante passivo (0-3il finale per gli astigianiora sempre più primi inclassifica) i vignolesi di Er-manno Carrea si sono pureritrovati a chiude il matchin otto uomini. Partita giàcomplicata alla mezzoradel primo tempo perché l’e-sperto Clementini si fa in-genuamente espellere persomma di ammonizioni eper i suoi compagni inizia il

calvario. Al 36’ arriva laprima rete astigiana, conl’ex Aquanera Pappadà checontrolla e insacca tutto alvolo. Al 44’, doppia occasio-ne per pareggiare per laVignolese ma prima Russosi vede ribattere la conclu-sione e sul prosieguo dell’a-zione, Zanotti sfiora il paloe con esso le speranze di ri-monta valborberine. A ini-zio della seconda frazionedi gioco partita in archivio

ancora per merito di Pap-padà, una bestia nera per ibiancorossi. Le espulsioniancora per doppia ammoni-zione di Russo e Bonannofanno il resto mentre il 3-alla mezzora è ininfluenteper una Vignolese che allaripresa del campionatosarà decimata dalle squali-fiche. In campo invece do-menica la Gaviese smepreper il torneo di Promozio-ne.

PROMOZIONE • Recupero disastroso per i biancorossi

Vignolese, una disfatta

Terza di ritorno per la Noveseche però, dopo l’infruttuosatrasferta di Bra, deve iniziarea fare punti per certi versi ina-spettati anche in campi sullacarta non semplici ma neppu-re impossibili. E’ il caso dellostadio dei Pini di Verbania do-ve i lacuali, una fra le sorpre-se del girone, hanno costruitoil loro bottino di classifica cheli ha proiettati, da debuttanti,al sesto posto in classifica.Reduci da un inopinato 2-1patito a Carate Brianza, ibiancocerchiati hanno vissutoun mese di dicembre da cal-vario perché la società è en-trata in rotta di collisione contecnico (l’ottimo Nisticò se n’èandato a fine 2012) e buonaparte dello spogliatoio al pun-to che sono stati lasciati liberimoltissimi titolari, primo fratutti la punta Marzeglia, a lun-go inseguita dalla Novese epoi accasatasi in Toscana, maa fare le valigie sono stati an-che il centrale Pobega e il fan-tasista Volpara ora militantein Eccellenza ligure. All’anda-ta la Novese impattò 1-1 conun po’ di fortuna ma in questoritorno Fasce dovrà sperare diripetere quantomeno quel ri-sultato perché la sua squadraper salvarsi passando daiplayout, statistiche alla mano,deve ottenere 6 successi, al-trettanti pareggi e 5 sconfittementre per evitare i playoutdovrà compiere un miracolosportivo rimediando solo 3 koe 8 successi.

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27ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netlosport

serie dgironeaRisultati 19ª giornata

Asti-Borgosesia 1-0; Bogliasco-Verbano 4-1; Chieri-Gozzano 2-0;Derthona-Sestri Levante 1-5; Folgore Caratese-Verbania 2-1; La-vagnese-Imperia 2-1; Novese-Villalvernia 2-1; Santhià-Bra 1-1;Trezzano-Chiavari Caperana 1-2.

Classifica

Prossimo turno

Borgosesia-Folgore Caratese; Bra-Villalvernia; Chiavari Caper.-Bo-gliasco; Derthona-Trezzano; Gozzano-Santhià; Imperia-Asti; SestriLevante-Chieri; Verbania-Novese; Verbano-Lavagnese.

eccellenzagironebRisultati 20ª giornata

Airascacumian.-Sporting Cenisia 2-0; Albese-Pro Dronero 4-3; Bu-sca-Castellazzo 1-2; Cbs-Cheraschese 0-3; Chisola-Benarzole 3-0; Libarna-Cavour 1-1; Lucento-Saluzzo 0-1; Pinerolo-Acqui 0-0;Valenzana Mado-Olmo 2-0.

Classifica

Prossimo turno

Acqui-Airascacumianese; Benarzole-Albese; Castellazzo-Cbs; Ca-vour-Valenzana Mado; Lucento-Chisola; Olmo-Pinerolo; Pro Drone-ro-Libarna; Saluzzo-Cheraschese; Sporting Cenisia-Busca.

Lavagnese . . . . . . . . . . . . . . . . .42 Bra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .41 Santhià . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .40 Chieri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .37 Borgosesia . . . . . . . . . . . . . . . .35 Verbania . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .31 Folgore Caratese . . . . . . . . .29 Chiavari Caperana . . . . . . .28 Bogliasco . . . . . . . . . . . . . . . . . .24

Gozzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .24 Sestri Levante . . . . . . . . . . . .24 Derthona . . . . . . . . . . . . . . . . . . .22 Villalvernia . . . . . . . . . . . . . . . . .20 Trezzano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Asti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .17 Verbano . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 Novese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .13 Imperia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10

Albese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 Pro Dronero . . . . . . . . . . . . . . 39 Cheraschese . . . . . . . . . . . . . 36 Airascacumianese . . . . . . 32 Acqui . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32 Valenzana Mado . . . . . . . . . 29 Cavour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28 Chisola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 Benarzole . . . . . . . . . . . . . . . . . 27

Libarna . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Castellazzo . . . . . . . . . . . . . . . 26 Pinerolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Cbs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Lucento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23Olmo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Busca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16Saluzzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 Sporting Cenisia . . . . . . . . 15

leclassifiche

di Umberto Cabella

Con l’anno nuovo torna ilcampionato di Prima cate-goria che riprende il suoregolare corso questa do-menica e ci terrà compa-gnia fino al cinque maggio.La RealNoviG3 ha chiuso ilgirone d’andata con 18 pun-ti che secondo il presidenteMassimo Coscia sono «unbottino abbastanza soddi-sfacente per quello che è ilnostro obiettivo primarioovvero la salvezza. Sonocerto che alla ripresa riu-sciremo a dire la nostra,anche se è chiaro che cisarà da lottare fino alla fi-ne». Alquanto curiosa lastatistica che vede il Ser-gio Comollo (il campo dagioco della seconda auqa-dra di Novi che si trova nelquartiere che dà il nome alclub) ancora inviolato.

Nemmeno due vere e pro-prie forze di questo cam-pionato come l’AuroraCal-cio e l’Ovada sono riuscitead avere la meglio su ungruppo che tra le muraamiche tira fuori il megliodi se con prestazioni dav-vero degne di nota a ripro-

va che il fattore campoqualche volta non è un luo-go comune. Purtroppo lostesso non si può dire intrasferta dove la RealNo-viG3 non è ancora riuscitaa conquistare nemmeno unpunto. Gli uomini allenatida mister Antona (un deb

che si sta muovendo benenella nuova categoria) soloin poche occasioni hannodemeritato, giocando an-che un buon calcio soprat-tutto contro le squadre dialta classifica ed esprimen-do un potenziale di tutto ri-spetto, ma probabilmente èmancata la lucidità neces-saria a finalizzare la gran-de mole di gioco creata. Iltrio Olivieri-Geretto-Atzeniè decisamente di categoriasuperiore e con i nuovi in-nesti Marletta e Pasquali èlecito aspettarsi un cambiodi marcia da una squadrache, forse con un pizzico difortuna in più, avrebbe po-tuto essere sicuramente inuna posizione di classificamolto più tranquilla diquella odierna con la zonaplayout paurosamente vici-na a soli tre punti di distac-co.

Edoardo Schettino

Utilizza l’esempio della macchina diFormula 1 Marco Tafuri, allenatoredell’Ovada Calcio, per sintetizzare ilbilancio del girone di andata. “Questasquadra – spiega – ha ottime indivi-dualità giovani e in crescita. Su que-sto bisogna puntare per essere com-petitivi fino alla fine. Per parlare divincere il campionato mancano peròalcuni pezzi importanti: un volante,gomme adeguate alla cilindrata”. Dicosa si parla è presto detto: un cen-trale difensivo che sappia guidare icompagni con l’esempio e con le pa-role, una seconda punta in grado digiocare, non solo per sé ma anche peri compagni. E i numeri, 26 punti in 15partite che significano terzo posto aotto lunghezze dall’Asca, sono la rap-presentazione che ha fatto buone co-se, alternandole però ad altrettantimomenti di difficoltà. Un buco è peròstato colmato, quello del centrocam-pista centrale, con l’arrivo di MatteoSalis. “E’ uno specialista del ruolo,dovrà dare esperienza essere puntodi riferimento”. Dettare anche i tem-pi del gioco. E’ proprio il centrocam-po il reparto dove le potenzialità sonomaggiori. Specie grazie ai giovaniovadesi Gioia, Giannichedda e Carmi-nio. Quest’ultimo è partito fortissimoimponendosi come marcatore. Gian-nichedda è quello che si è espressocon maggiore continuità. Gioia ha fa-ticato all’inizio, complice anche pro-

blemi a una caviglia iniziati nel derbycol Molare per una botta, ma ha finitoin crescendo. E poi Krezic, qualchevolta dirottato sulla sinistra del re-parto arretrato. La difesa desta qual-che preoccupazione in più con quei25 gol presi. Le lacune si sono visteanche nell’ultima sgambata di sabatoscorso contro il Canelli. Il test era po-co indicativo, non solo per il valore diun avversario di categoria superiore,ma anche perché la squadra s’era al-lenata duramente il mattino stesso.La fase difensiva è però apparsa defi-

citaria e in affanno. “Siamo una so-cietà che ha bisogno di programmare– prosegue Tafuri – per sopperire allamancanza di risorse economiche. E’chiaro che un lavoro del genere ri-chiede tempi più lunghi. Ciò non to-glie che abbiamo la forza per dire fi-no in fondo la nostra: otto punti sonopoco più di due partite. L’Asca è soli-da ma è presto per dire che farà cor-sa a sé”. Prima cosa: essere più inci-sivi sotto porta per capitalizzare ilpossesso palla. Il resto potrebbe di-ventare più facile.

PRIMA CATEGORIA • La novità per il centrocampo è Salis

L’Ovada guarda in altocon l’obiettivo playoff

PRIMA CATEGORIA • Novesi irresistibili in casa e in difficoltà in trasferta

Un Real Novi G3 double-face

L’Arquatese condivide la quarta posizionea quota 25 con ProMolare e EuropaBevin-gros. A detta di tutti gli addetti ai lavoriuna della compagini più forti del campio-nato, il suo cammino è stato molto altale-nante raccogliendo sicuramente menodi quanto ci si potesse aspettare. Il mo-tivo, molto probabilmente, è daattribuirsi ai numerosi infortu-ni che hanno colpito la rosamettendo non poco in difficoltàmister Pastorino che in cer-te situazioni ha dovutoreinventarsi la difesa spo-stando addirittura un uomogol come Quaglia nelle re-trovie. Per analizzare la situazione bastaforse prendere in considerazione l’anda-

PRIMA • Cammino altalenante per i biancocelesti

Arquatese frenata dagli infortuniLa Pozzolese punta in alto per il girone di ri-torno. Nonostante un avvio di stagione con ifiocchi, seguito poi da un periodo di alti ebassi, a Pozzolo c’è la volontà di non limitar-si ad un ruolo da comprimario. Il cambio diguida tecnica, con l’avvicendamento fra Mi-lanese ed il nuovo mister Ivano Tinca, rap-presenta un segnale della volontà di miglio-rarsi. “Allo stato attuale, la nostra prioritàera quella di dare una scossa all’ambiente,aiutando i ragazzi a trovare nuovi stimoli –racconta il presidente Camanzo – Siamopienamente convinti del valore della nostrarosa, i ragazzi hanno dimostrato più volte inquesta stagione di avere le risorse per nonaccontentarsi di una classifica anonima,sappiamo di potercela giocare alla pari contutti. Paura per un eventuale salto di cate-

goria? Assolutamente no, anzi, i programmidella società sono di arrivare il più in altopossibile, la promozione sarebbe una soddi-sfazione immensa. Sono arrivati due giova-ni per completare la rosa, per il momentopossiamo considerarci a posto per ripren-dere la stagione”. Il nuovo allenatore dellaPozzolese è Ivano Tinca, classe 1966, cre-sciuto nelle giovanili della Pozzolese dal1975 al 1983. La sua carriera di allenatore sisnoda in Prima Categoria ed in Secondaproprio alla guida della Pozzolese nella sta-gione 2010/2011, quando dovette abbando-nare la panchina al termine della 18ª gior-nata, lasciando la squadra con 25 punti insettima posizione, dopo aver disputato unostraordinario girone d’andata: per lui quindisi tratta di un ritorno ambizioso.

2ª CATEGORIA • Biancocelesti: cambio della guardia

La Pozzolese si affida a Tincamento delle prime nove giornate dove so-no arrivate in seguito tre vittorie, tresconfitte e tre pareggi. Si è poi rialzataprepotentemente avvicinandosi di parec-

chio ai piani alti della clas-sifica dove il secondo postoè lontano solo due lunghezze.

Inoltre durante la sessione in-vernale del mercato è stata vicinis-

sima ad ingaggiare l’attaccante Per-fumo sfumato solo per un soffio. Il di-rettore sportivo Paolo Merlo però pre-dica umiltà «È opportuno in questomomento non fare voli pindarici. Il no-stro obiettivo è e rimane raggiungere lasalvezza il prima possibile. Se dovessearrivare qualcosa di più sarà tutto diguadagnato». (U.C.)

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28ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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All’andata fu subito “partita pazza”con la Pro Molare avanti di tre retiall’intervallo e poi recuperata nellaripresa. Domenica si rinnova la sfidacoi tortonesi, a campi invertiti: tra gliavversari il pericolo numero uno èl’eterno Fresta. Da verificare la con-dizione degli uomini di Mario Alber-telli, in difficoltà come tante altresquadre per allenarsi in questa pau-sa. Per non perdere del tutto il ritmonell’ultima settimana sono arrivate leamichevoli con il Carpeneto, giocatacon la nebbia in un clima tutt’altroche favorevole, e con la Castellettesedi domenica scorsa. “Serve più chealtro – spiega Albertelli – a far gioca-re chi finora è stato meno sul campoe non stare del tutto fermi. In questoperiodo gli allenamenti son sempreproblematici”. C’è chi si aspettava di più dai giallo-rossi, partiti male con tre sconfitte(Arquatese, Castellettese e Boschese)nei primi tre turni, che solo nella se-conda parte, 15 dei 25 punti arrivatinelle ultime sette giornate, hanno tro-vato un minimo di continuità. Nonche la cosa dispiaccia in un ambientein cui l’imperativo sembra volarebasso. “Siamo molto tranquilli – spie-ga lo stesso mister molarese – nessu-no ha mai parlato di obiettivi partico-lari. Forse perché sappiamo che lasocietà non potrebbe sostenere unimpegno in una realtà superiore. E al-lora quello che vogliamo fare è gioca-re tutte le partite. Anche se vincerne

un paio di fila potrebbe farci venirediventare più ambiziosi”. La tranquil-lità viene anche da una situazione cheprobabilmente si deciderà solo nelleultime giornate. “L’Asca ha qualcosa in più – continuaAlbertelli che con i capoclassifica haperso in casa per 2-0 – anche se nellestagioni passate la stessa cosa la di-cevamo per la Bevingros e abbiamvisto cosa è successo. Le altre sonotutte li. L’Ovada ha sicuramente unbuon organico e può puntare la se-

condo posto. Anche squadre che at-tualmente hanno qualche punto inmeno possono rientrare”. Eppure,non solo sulla carte, l’undici molaresenon sembra aver nulla da invidiareper qualità e esperienza alle altre.Pur vincendo, 1-0 con rete di Scontri-no, l’ultima gara prima della pausacon il G3, lo stesso allenatore non erarimasto troppo soddisfatto della pre-stazione. Forse perché alla fine, lateoria del basso profilo non è la piùazzeccata.

Ripresa delle attività anchein campo giovanile con lesquadre dell’Ovada Calcioche rimettono le scarpe coni tacchetti nella settimana incorso. Il programma defini-to dal Comitato Provincialerimane però “appeso” allaneve che potrebbe costrin-gere al rinvio molte gare. Incondizioni normali, i primi ascendere in campo sarannoi Giovanissimi di Cardellache affrontano sabato allo“Stefano Rapetti” di Silvanod’Orba il Cassine. Impegno interno anche perla Juniores di Filinesi cheattende al Moccagatta il Vil-laromagnano. Domenicamattina dedicata agli Allievidi Albertelli che giocano alMoccagatta alle e 10.00contro il Tiger Novi e aiGiovanissimi di Librizzi discena a Acqui contro LaSorgente.

Riparte dal settimo posto ilgruppo di Salvatore Magrìche anche quest’anno s’èconfermato mina vagantedel torneo. Al termine del girone di an-data la Castellettese haconquistato 24 punti, alter-nando prestazioni maiusco-le (ad esempio il 4 a 0 intrasferta contro la capoli-sta Asca e la vittoria nelderby con la Pro Molare) asconfitte contro formazioniinferiori, almeno sulla car-ta (contro la Real Novi G3).La società è comunque sod-disfatta dei risultati ottenu-ti nelle prime 15 partite delcampionato, perciò non èpraticamente intervenutasul mercato. L’unico rinforzo è stato ilritorno del centrocampistaFrancesco Laudadio dopotre mesi trascorsi al Pader-na, mentre dovrebbe la-

sciare la squadra BernardGjojdeshi, che potrebbe ac-casarsi al Cassano. Diffici-le che vengano fatte altreoperazioni, anche se la pri-ma amichevole dell’anno,disputata a Campo Ligurecontro la compagine localeche milita in Promozione, è

terminata con una nettasconfitta per 5 a 2. In avan-ti si punta sul duo UmbertoPardi – Kraja che finora èrisultato decisivo in molteoccasioni. Il tre quartistain particolare s’è impostoall’attenzione per colpi econtinuità.

Il Cassano, al primo anno in questa categoria, ha superatole aspettative collezionando 20 punti e guadagnandosi lostatus di «matricola terribile». Squadra quadrata e difficileda affrontare coordinata dalle geometrie dei gemelli Ba-gnasco e dall’esperienza di capitan Manfredi, con le grandisi esalta e infatti ha dapprima fermato la capolista Asca eha conquistato l’intera posta con l’Ovada. Meno brillanteinvece contro le «piccole» dove è risultato evidente la dif-ficoltà nel chiudere le partite per la poca esperienza deiprotagonisti.» La squadra è e competitiva ma è molto gio-vane e a volte si lascia andare a livello mentale» sostiene ildirettore generale Andrea Campi. A testimonianza dellasua tesi ci sono le numerose espulsioni per motivi discipli-nari che hanno spesso lasciato Perri e compagni in inferio-rità numerica, handicap non da poco in questi campionati.A nostro modo di vedere mister Crovetto dovrà lavorare alivello psicologico cercando di fermare le numerose intem-peranze che hanno intralciato il percorso della squadra.

PRIMA CATEGORIA • Giallorossi in scia delle prime senza pressioni

Pro Molare: la forzasono i nervi distesi

GIOVANILI

Ripartel’Ovada

PRIMA • Alcuni picchi e qualche caduta

Castellettese mina vagante

PRIMA • La debuttante oltre le aspettative della vigilia di campionato

Cassano, serve più disciplina tattica

PRIMA CATEGORIAL'Ovada riparte col G3. C'è la Bevingros a ArquataNeve permettendo, si riparte dalla prima giornata di ritorno giàposticipata a metà novembre. E proprio sull’opportunità di ri-prendere così presto la stagione, più di una società, seppurnon formalmente, avanza dubbi. Giocare ora significa costrin-gere i giocatori ad allenarsi in condizioni proibitive e le societàa spendere di più tra affitto dei campi e costi vivi. Il tutto perconcludere il giorone a metà primavera quando giocare sareb-be più piacevole e invoglierebbe anche più pubblico a seguire.Punti alla mano, la gara più interessante della giornata è Be-vingros – Arquatese, due squadre appaiate a quota 25. Al-l’andata ci fu la sorpresa con la vittoria dei biancazzurri per 2-0. L’Ovada Calcio affronta la G3 Real Novi decisa a vincereper approfittare dello scontro diretto tra Asca e Aurora. Ma lasquadra novese all’andata seppe sorprendere i bianconerisconfitti per 3-1. Proseguendo in ordine di classifica c’è la Ca-stellettese di mister Magrì che va sul campo del Villaromagna-no per bissare il successo (di misura) ottenuto nella prima sfi-da casalinga. In casa anche la Silvanese che aspetta il Savoiacon il preciso obiettivo di riprendere da dove aveva lasciatoper conquistare in fretta in punti che ancora mancano allaquota salvezza. Meno impegnativa, almeno sulla carta, la garache attende il Cassano, impegnato sul campo di casa contro ilfanalino di coda Garbagna, squadra che ben difficilmente po-trà risollevarsi dall’attuale posizione di classifica.

CALCIOLa matricola Silvanese ci riprova:

punti sal-vezza infrettaFa la corsa sul Villa-romagnano, la primadelle pericolanti, laSilvanese, matricolapartita per centrarela salvezza che ha

chiuso la prima parte di campionato con 21 punti e nella partesinistra della classifica. Merito di un gioco pratico, impostatosulla forza fisica del centrocampo Carnovale e su una difesache può rimanere coperta. In questo modo sono arrivate vitto-rie, per certi versi sorprendenti con l’Arquatese, la Bevingros,L’Aurora. “Avendo creato la squadra nel giro di poco tempo èsicuramente stato un bel girone di andata – fa il punto il diri-gente Valerio Motta – Fuori casa ce la siamo giocata semprecon tutti tanto da conquistare 13 punti. Per contro non siamostati in grado di sfruttare al meglio il fattore campo”. La squa-dra ha ripreso a lavorare il tre disputando due amichevoli. E’andata male a Cogoleto (Promozione ligure) con la sconfittaper 9-2. Vittoria per 6-0 invece col modesto Sciarborasca.“Vogliamo racimolare il prima possibile i punti per essere tran-quilli – aggiunge Motta – e penso che gli innesti già visti a finegirone di andata (Malvasi, Campi, Pestarino e Mazzarello ndr)ci daranno ulteriore solidità”.

TORNEI GIOVANILINel Sentiero della VallemmeNovese a un passo dal successo

E’ tornato i lSentiero dellaVal lemme, lakermesse dicalcio giovanileorganizzata alPalaGAvi dalCarrosio che aweekend alterniproseguirà pertutto il periodoinvernale coin-volgendo centi-naia di piccoli

atleti. In un vortice di emozioni e spettacolo si è disputato ilprimo weekend 2013 con la leva 2002. Sabato, l’Aurora Pon-tecurone, Novese e Due Valli si erano qualificate per ambireai tre gradini del podio e infatti domenica le sfide per la vittoriafinale sono state appassionati e avvincenti. Alla fine si è impo-sta l’Aurora Pontecurone che in finale contro una sfortunataNovese ha vinto con un’autorete che ha deciso l’incontro ter-minato 2-1. In precedenza l’Aurora aveva battuto 9-0 il DueValli e la Novese aveva battuto sempre il Due Valli 4-2.Premi speciali assegnati ad Alessio Chiesa dell’Aurora (mi-glior giocatore), Michael De Marco (Aurora, Capocannoniere),Matteo Emiliani (Due Valli, miglior portiere) e Francesca Verdi-no del Pro Molare quale unica bimba del torneo. A seguire inclassifica generale: Audax Orione, Dertona, Villalvernia, ValliBorbera e Scrivia, Carrosio, Castelnovese, Libarna, Pro Mola-re e Felizzano Olimpia. Segnalati nelle premiazioni finali alcunigesti meravigliosi di fair play - che ha contraddistinto gli ottimiarbitraggi e la correttezza dei ragazzi in campo. Su tutti Federi-co Quaglia dell’Audax che ha scagionato un avversario da unfallo di gioco: gesti bellissimi in un torneo bellissimo in cui lamacchina organizzativa è stata semplicemente perfetta: 21 in-contri disputati nel corso delle due giornate - con soli 5 minutidi ritardo sull’ultima partita del torneo. Particolarmente toccan-te il discorso del Vice Presidente del Carrosio Calcio - Tito To-sonotti - che ha rimarcato come questo torneo, i cui figli hannodisputato negli anni precedenti, potrebbe essere definito «unafabbrica di emozioni che rimangono indelebili nelle menti deibambini che lo hanno giocato».

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E’ davvero un momento complessoper le Plastigirls, di sicuro il più dif-ficile degli ultimi anni. Era prevedi-bile che una sola settimana di lavorocon Attilio Consorte, allenatore cheha sostituito Paolo Repetto, non po-tesse restituire alle biancorosse laconsistenza necessaria per giocaread armi pari con il Chisola. Ed infattile ospiti si sono imposte, anche netta-mente, per 3-0. Gara che si è giocataper 67 minuti e che ha visto un po’ dibattaglia solo nel primo set. “Siamoripartiti – è l’analisi onesta del diret-tore sportivo Alberto Pastorino –esattamente da dove avevamo lascia-to a Gavi. Oltretutto abbiamo incon-trato una squadra che ha confermatodi essere molto attrezzata. Dal puntodi vista tecnico siamo stati in costan-te difficoltà, specie in ricezione: peròè anche vero che probabilmente nonabbiamo messo sul campo la grintanecessaria ad una sfida di questo ti-po”. Ovada va subito sotto sul 9-2 marosicchia punto su punto: 12-14, addi-rittura pareggio sul 22-22. E’ peròun’illusione perché arrivano duebrutti errori e la Tecnosystem puòchiudere. La seconda frazione inizianello stesso modo, solo che non arri-va la reazione: dall’1-6 si passa al 15-9fino al comodissimo 25-14. E di fattola gara finisce li perché Chisola nonsmette di correre anche nel set suc-cessivo fino al 15-6. A quel punto lapanchina ospite fa qualche esperi-mento. La gara si trascina fino al 24-

16. Le biancorosse annullano quattropalle match senza però riuscire nelmiracolo. La classifica è quasi inva-riata per le sconfitte di Bellinzago,Beinasco e Trecate, attualmente pe-nultima a quota 5 dopo il 3-0 combat-tuto per i primi due set di Pinerolo.Ma proprio sul campo delle novaresi,gara in programma per sabato alle17.00, la Plastipol dovrà essere diver-sa. “La società – spiega ancora Pasto-rino – si sta guardando attorno persostituire Montinaro e Canepa (che

hanno lasciato con l’allontanamentodi Repetto ndr). E’ chiaro però cheper rimanere in posizione tranquillaogni atleta deve dare qualcosa in piùanche perché è nelle nostre potenzia-lità. Il resto lo farà il lavoro che è ne-cessario portare avanti per recupera-re una condizione migliore e rico-struire i meccanismi di gioco di squa-dra”. Tabellino: Fabiani 3, Bisio 5, Massone6, Romero 8, Ivaldi 5, Moro 6. LiberoFossati. Ut.: Grua. All.: Consorte.

L’Atletica Novese sta prepa-rando la 15ª Coppa Città diNovi Ligure, kermesse apertaa giovani e master e che sidisputa domenica 27 genna-io. Dopo qualche stagione dicross al Romanengo, la garaè tornata allo stadio Girar-dengo. Si parte alle 10 con lenuove leve su un tracciato di6 chilometri. Per la prova cheda sempre o apre o chiude lastagione (in passato si corre-va il giorno della befana al Ci-pian, nell’ultimo periodo siera scelto il cross novembri-no in concomitanza con San-ta Caterina) si prospetta unbuon numero di presenzeperché in questo periodo lecorse in zona sono ridotte allumicino e quelle su stradaquasi assenti. Previsti ricono-scimenti per i primi classifica-ti delle diverse categorie incui sono suddivisi, in base al-l’età i podisti.

Un rullo compressore laPlastipol di Capello che sisbarazza in poco più diun’ora e dieci minuti dellaMokaor Vercelli e si con-ferma in stato di forma ec-cellente. C’è quasi da pen-sare che la sosta delle pros-sime due settimane nonvenga in un momento pro-pizio. E’ finita 3-0, parziali25-22, 25-14, 25-20 perSchembri e compagni chehanno davvero impressio-nato per continuità di giocoe grinta. A dimostrazione,l’atteggiamento di Belzerrimasto in campo pur conforti dolori alla mano e diZappavigna sostituito solonel finale per un infortuniomuscolare. “Siamo statipraticamente sempre invantaggio – commenta il dsAlberto Pastorino - controun avversario che volevaassolutamente recuperare

il terreno perduto nei pre-cedenti scontri diretti. Pe-rò la squadra non ha maiavuto pause, tanto da meri-tarsi anche i complimentidel presidente vercellese”.Primo set con Ovada avanti20-14 e poi riavvicinata sul23-22. E’ l’unico sussulto: le

altre due frazioni procedo-no rapidamente. E la cacciaa Novi, capolista reale ameno di scivoloni nel recu-pero, continua. Tabellino:Schembri 12, Zappavigna11, Bernabè 6, Bavastro 16,Belzer 5. Libero Quaglieri,Ut.: Morini. All.: Capello

Pesante e meritata vittoria per 2-1 per la formazione del NuovoCircolo Ilva di Novi Ligure impegnata nella fase finale a tabello-ne della Coppa d’Inverno a squadre Fit di tennis “Trofeo Passe-ra”. Sabato pomeriggio presso il circolo di tennis Antiche Mura diAsti, la formazione di Novi si presentava alla sfida in formazio-ne un po’ rimaneggiata a causa di varie indisposizioni: capitanMassone ancora assente dal tennis giocato perché influenzato ealtri due componenti non nelle migliori condizioni fisiche. Contro i forti giocatori di Asti iniziava subito nel peggiore deimodi la giornata con la sconfitta di Sessa; riportava di seguito inparità con una prestazione superlativa il giovane atleta noveseEdoardo Giacobbe grazie alla sua vittoria su Andrea Masoeroper 7/6 6/1 in un match davvero ricco di ottime giocate. Il definitivo successo veniva siglato nel doppio dalla collaudatacoppia Bottino-Sessa col risultato di 6/4 6/1. La vittoria consente ai ragazzi novesi di proseguire il loro cam-mino nel tabellone regionale.

VOLLEY • Moro e compagne sconfitte a pochi giorni dal cambio in panchina

Plastigirls: c’è da lavorareChisola passa al Geirino

PODISMO

Noveseal via

VOLLEY • Battuta Vercelli in tre rapidi set

Plastipol: la corsa continua

TENNIS • I novesi proseguono in Piemonte

Ilva corsaro ad Asti

PALLAVOLO MASCHILEMangini Novi inarrestabileanche contro la terza forzaNessun problema per la Mangini Novi che nel girone A delcampionato regionale di serie C di pallavolo maschile ha pas-sato indenne anche l’ostacolo Gravinese. I torinesi erano e so-no la terza forza del girone ma il 3-0 esterno rifiato dai bianco-blù al team del capoluogo di regionale la dice lunga sull’attua-le condizione e forza di una squadra che non pare conosceremomenti di flessione e che in campionato non ha mai perso la-sciando sul parquet pochi punti peraltro contro compagini dibuon valore. Segno che il gruppo di Ruscigni ha raggiuntoquella maturità agonistica e sportiva che lo scorso anno man-cava e ora ogni traguardo è possibile anche perché la squadrapuò permettersi il lusso di una rosa completa in ogni reparto,con alternative di livello in caso di infortuni come testimonia ilrientro di Gabetta proprio quando manca Scarrone per pro-blemi fisici. I successi poi sono quasi tutti made in Novi per-ché la base della prima squadra è composta da atleti cresciutinel florido vivaio novese. Sabato a Torino non c’è stata partitae ora i novesi hanno la possibilità di issarsi al primo posto inclassifica. Nel weekend infatti il campionato sarà fermo ma laMangini deve recuperare il match contro il Bistrot2mila Domo-dossola, compagine che veleggia nei bassifondi del girone eche anche se in casa ha un buon ruolino, appare alla portatadei novesi. In caso di vittoria, sarà primo posto ma non c’è dacrogiolarsi perché la Plastipol Ovada rimane a un punto di di-stacco in un testa a testa che sarà il leit motiv del girone di ri-torno e che rappresenta un emozionante testa a testa che pro-seguirà per tutta la stagione e che avrà il suo clou tra qualchesettimana nella supersfida del Geirino. A Torino contro la Gra-vinese nello stesso maxi impianto ha giocato in contempora-nea anche la squadra di serie D della Mangini che si è arresa3-1 ai propri rivali.

PALLAVOLO FEMMINILELa Kme Gavi prende gustoNovi irriconoscibile in D

Il successo nel turno prenatalizio contro la Plastipol Ovadanon era un fuoco di paglia e infatti la Kme Gavi alla ripresadelle ostilità ha svolto appieno il proprio dovere rimontandodue set e vincendo 3-2 in trasferta una sfida salvezza decisiva.Contro il New Time Novara per il team di coach PierpaoloMartino era fondamentale fare risultato perché il match asse-gnava punti doppi per morale e classifica ma le gaviesi si sonopresentate a questo appuntamento in formazione ampiamenterimaneggiata con 4 titolari su 6 assenti per motivi di lavoro oper infortunio. Ciononostante, le vallemmine hanno tirato fuorile unghie quando tutto sembrava perduto e hanno ribaltato ilrisultato agguantando il terzultimo posto in classifica anche sela via della salvezza è ancora in salita ma con questo caratteresi può arrivare lontano. In serie D femminile una irriconoscibileNovi Pallavolo cede 0-3 in casa contro il non trascendentaleLingotto Torino al termine di un incontro equilibrato solo nelprimo set mentre nel secondo le novesi sono ruscite a racimo-lare solo 7 punti. Serve un cambio di passo soprattutto carat-teriale, Nulla da fare per il Pozzolo Quattrovalli ancora fermo alpalo mentre l’Argos Arquata brilla superando in casa 3-1 Ci-gliano e legittimando la propria posizione di classifica a ridos-so delle prime della classe, la migliore fra le squadre del nove-se.

INIZIATIVEUn saggio di Nataleda film-movie per le pattinatricidella Lucky Novi

Anche quest’anno la Lucky Star ha voluto celebrare la magiadel Natale con il saggio di fine anno che ha visto impegnatetutte le atlete della società, dalle “piccoline” dei Primi Passi al-le pattinatrici dell’Agonistica. La scelta dell’allenatrice VirginiaDi Pasquale è stata di qualità e ci è voluta tutta la sua bravuraed esperienza per trasformare in uno spettacolo su rotelle lapellicola “Nightmare before Christmas”. Le atlete della Luckyhanno risposto alla grande, mettendoci tutto l’impegno possi-bile e tirando fuori la loro capacità di interpretare al meglio leindicazioni della Di Pasquale (coadiuvata da Viarda Lacedoniae Jessica Capra) ha saputo fornire. Le scenografie allestite edi costumi ed il trucco di Brenda Pondè hanno fatto il resto.

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Edoardo Schettino

Successo importante, allaprima uscita del 2013, per laPiscine Geirino. Talpo ecompagni si sono impostiper 74-63 sul campo dell’Al-cione Rapallo, una direttaconcorrente per l’accesso aiplayoff. Missione compiutaper una squadra che avevabisogno di punti dopo labrutta battuta d’arresto pre-natalizia di Cogoleto e che èalla vigilia di un ciclo dav-vero complesso che nelprossimo mese la vedrà im-pegnata con le prime quat-tro della classe. Ulteriorecomplicazione sabato scor-so, i biancorossi hanno af-frontato la trasferta prividel play titolare Aime, fer-mato dall’influenza. L’avvio di gara è con le mar-ce basse. Coach Brignolisceglie forzatamente il quin-tetto con i due lunghi. Brilla,nella prima parte il talentodi Talpo che con un paio diiniziative personali costrui-sce il primo vantaggio, sul15-11 all’8’. La seconda fra-zione si apre con i problemidi falli di Rossi e Mozzi, ri-chiamati in panchina. Arri-va buon contributo da Mal-dino, sette punti e un paio diiniziative importanti quandoRapallo pareggia sul 22-22.Ovada torna però sul +5 conun gioco da tre punti di Ros-si e vola sul +8 all’intervallolungo. In avvio di ripresa si

ferma l’attacco biancorosso,che accusa un passaggio avuoto diventato troppo fre-quente per essere una coin-cidenza, e segna solo 4 puntiin 7’. Rapallo si rifà sotto e aun minuto dal termine dellafrazione pareggia sul 48-48con una tripla di Berisso.Marangon e compagni ri-partono meglio a inizio ulti-mo quarto. Proprio l’ala dal-la media distanza sigla il 62-56 al giro di boa. Rapalloperde per cinque falli Gar-della, il suo primo terminaleoffensivo. Nonostante tutto ipadroni di casa tornano a -3

con un tiro di Bacigalupo. Ilfinale è però ovadese conMarangon e Grazzi che tro-vano i canestri del 69-60.Rapallo sceglie la tattica delfallo sistematico ma i bian-corossi sono precisi dalla lu-netta. “Due punti importanti– ha commentato al termineMirco Bottero – che ci man-tengono tra le squadre chepossono ambire ai playoff eal tempo stesso ci dà tran-quillità alla vigilia di un me-se che sarà davvero impe-gnativo. La squadra ha con-trollato bene la gara, rea-gendo prontamente al rien-

tro dei nostri avversari etrovando nel finale la lucidi-tà necessaria per quelle gio-cate decisive che in altre oc-casioni erano mancate”. Oraarriva il Follo, la corazzatacostruita per vincere il cam-pionato che in questa pausaha aggiunto anche l’ala Ma-riani. La squadra di Gioanviene dal successo interno84-72 contro il TigullioSport. All’andata gli spezzinisi imposero per 79-68 gio-cando un primo tempo digrande autorità ma soffren-do qualcosa nella ripresaquando Grazzi e compagnisi scrollarono di dosso i ti-mori reverenziali. Tabellino: Mozzi 8, Gazzi 9,Talpo 17, Rossi 16, Maran-gon 14, Maldino 7, Camisa-sca 2, Schiavo 1, Foglino,Ferrari. All.: Brignoli.

Serravalle terza forzaVincendo contro Trecate in trasferta, il Gruppo PragaSerravalle Basket si issa al terzo posto del torneo di Cregionale a due punti dalle lepri Alba e Valsesia a riprovache il gruppo di coach Ponta, nonostante qualche giro avuoto dovuto alla giovane età, è forte e in grado di gio-carsi le proprie carte in prospettiva playoff. Il successo interra novarese è di quelli pesanti perché Trecate affianca-va Serravalle in classifica ed essersi imposti in trasfertarappresenta un messaggio forte e chiaro alle avversarie.Da incorniciare il modo in cui è maturato il successo conil Gruppo Praga che nel terzo tempo ha preso ritmo ap-profittando con cinismo dei giri a vuoto di Trecate e nonrisentendo dell’infortunio occorso al giovane Bovone, Nelprossimo turno pausa per i rossoblu in vista del rush fina-le dove sarà vietato sbagliare.

cpie

monte

Il secondo torneo My FloorVignole di badminton passeràagli annali come la manife-stazione che ha segnato ilgran rientro dell’acqueseAlessio Di Lenardo. Assenteda qualche stagione la pro-messa termale ha fatto manbassa aggiudicandosi singo-lare maschile e doppio misto.Per i ragazzi del Boccardo MyFloor Novi badminton qual-che buona prestazione ma illivello dei vincitori era impos-sibile per chi si sta affaccian-do alle competizioni che con-tano. Nel singolare maschileAriele Salandin riferma neiquarti di finale superato dalvogherese Cerandini mentrechi ha vinto è Fabio Tomasel-lo che nel doppio maschile incoppia proprio con Cerandiniè arrivato all’ultimo atto: nellastessa categoria, nulla da fa-re per i novesi Leardi-Cardi eFoco-Serventi. Fra le donne,Silvia Corradi cede in semifi-nale alla vincitrice XandraStelling mentre Cecilia Barileè uscita nei quarti di finale.Nel doppio femminile poi Co-stanza Sansebastiano e SofiaZacco si sono arrese in semi-finale alle vincitrici Sonoda-Pirvanescu mentre CeciliaBarile.Silvia Corradi sonouscite al primo turno per ma-no delle forti acquesi Stel-ling-Manfrinetti. Poca stradaanche per Silvia Ferrari-GiuliaMontessoro. Ora l’attenzionesi incentra sul turno di cam-pionato a squadre che diven-ta importante per il BoccardoMy Floor che si è rafforzatocon l’arrivo di due altoatesinidal Raika Merano. L’obbiettivoè strappare al più presto lasalvezza.

Pan per focaccia: nel 3-4 con cui Novi ha espugnato ilcampo di Rimini, sede di gioco dei Pattinatori Sambene-dettesi, c’è una sorta di nemesi dell’hockey in line perchéi biancorossi di coach Tarantola hanno reso ai marchigia-ni il risultato patito all’andata e maturato per errori diinesperienza dei novesi che in un girone di serie A2 han-no capito molto della categoria al punto di divenire com-pagine smaliziata e poco propensa a concedere regali maanzi capace di sfruttar le debolezze altrui con un po’ disano cinismo. Ora i novesi sono tornati al terzo posto inclassifica ma anche la seconda posizione non appare unamission troppo impossibile perché Torino ha un po’ il fia-to corto mentre Verona (Sorci Verdi) appare lontano. CoiPattinatori di Sambenedetto del Tronto, gara equilibratacon Novi chiude sul 2-2 il primo tempo grazie ai centri diDelesalle e Barcella mentre nella ripresa i piemontesidoppiano i marchigiani con le marcature di Montanari(assist perfetto di Gastaldi) e Gaviotis salvo poi subire il3-4 al 48’ con Tiburtini e patire le pene dell’inferno nei 2’finali, fatti di arrembaggio costante dei Sambenedettesi.Il sorpasso in classifica appare meritato anche alla lucedelle belle prove che tra la fine del 2012 e questo iniziodel 2013 i novesi hanno saputo offrire ai tanti tifosi cheseguono con affetto un team “made in Novi” per davverovisto che la rosa è la stessa da anni. Prossimo match an-cora in trasferta contro Forlì in un remake dell’attualetrasferta in Romagna, terra che da sempre porta bene aibiancorossi di Novi che ritroveranno Di Dio e il secondoportiere Delesalle, assenti al PalViserba di Rimini.

CICLISMOAl via la preparazioneSc Coppi riparte il 2013

Progressivamente inizia a riprendere l’atività ciclisti-ca della zona e la Sc Novese Fausto Coppi riparte conuna buona novella. I «vecchi» Frattini Ravalli e Zana-boni (nel senso che già nel 2012 hanno corso per laNovese quali Allievi) ed i 6 «nuovi» ciclisti (Casarini,Guggeri e Pistore, Curino, Vinci e Scarabello) che nel2013 costituiranno la forza agonistica della Società Ci-clistica Novese Fausto Coppi nel 2013 nella categoriaJuniores hanno iniziato domenica scorsa a Novi Ligu-re l’attività comune di preparazione per la prossimastagione trovando una sorpresa. Ad essi si è infattiaggiunto un decimo atleta, Massimo Nobile, Junioresdel primo anno, proveniente dal Pedale Pavese, abi-tante a Corvino S. Quirico (Oltrepò Pavese) come Ca-sarini (che però proviene dal Pedale Castellano): unottimo segnale di incoraggiamento per un club che èrimasto uno dei pochi team della zon a credere e a in-vestire ancora nei giovani. Il tempo non propriamentefavorevole ha sconsigliato di effettuare anche unauscita in bicicletta e così gli atleti si sono limitati adascoltare le direttive che il preparatore atletico Pirased i DS Bosio e Frattini (assente il DS Oliva) hannoimpartito e discusso con loro. L’incontro è servito an-che per mettere a punto il materiale rotabile dellasquadra, che per la assistenza meccanica si avvarràcome avviene da anni della esperienza e della qualitàdel negozio La Bici di Arquata, al quale nella prossi-ma stagione per motivi logistici si affiancherà l’al-trettanto qualificato Max Bike di Castelceriolo. Lapreparazione vera e propria partirà elle prossime set-timane ma ritrovarsi attorno a una bicicletta è già unbell’inizio.

BADMINTON

A Vignoletorneo record

HOCKEY • Sabato ancora in Romagna

Novi batte 4-3Sambenedetto

BASKET • A Rapallo arriva la vittoria 74-63 firmata nel finale dalla Talpo-Rossi

Ovada riparte forteSquadra sempre settima. Da domenica, gara interna col Follo, e per un mese tutte le più forti

inbreveCICLISMOTorna il GP “Il Borgo”Dopo appena due edizioni si in-terrompe l’esperienza dellaGran Fondo di ciclismo “La Re-sistenza”, la gara creata per co-niugare aspetto sportivo, rievo-cazione storica e valorizzazionedel territorio. La conferma defi-nitiva è arrivata la settimanascorsa. La ragione principaledella decisione sofferta è lamancanza di sostegno adegua-to da parte degli sponsor. “Inun periodo di enorme crisi - af-ferma Tonino Rasore, Presiden-te di Ovada in Sport la societàorganizzatrice - avevamo già ca-pito da tempo che il proseguodella granfondo sarebbe statomolto difficile. Poi, anche secon grande dispiacere, abbia-mo dovuto arrenderci di fronteall’evidenza”. La porta rimanecomunque aperta alla possibili-tà di riproporla se in futuro lecondizioni economiche torne-ranno favorevoli. Nelle due garedisputate su un percorso di124km definito da tanti parteci-panti duro ma estremamente af-fascinante, ad imporsi è stato ilciclista novese Pier Giorgio Ca-mussa. Con ogni probabilità lostesso comitato organizzatoresi concentrerà su un’altra garapiù alla portata. Per il 2013 pare certa la dispu-ta del G.P. “Il Borgo” che do-vrebbe corrersi in Ovada nellaseconda metà del mese di mar-zo. E allo studio c’è anche unacronoscalata da disputarsi conogni probabilità lungo la stradadi San Bernardo.

CICLISMODoppietta liguredella Novese

La prima squadra va così cosìma i Pulcini tengono alta labandiera biancoceleste. A ini-zio anno i Pulcini 2002 e 2004allenati rispettivamente daStefano Cartesegna e MinoBorghello hanno conquistatoduie argenti in altrettanti torneiin Liguria. I 2004 di Borghellohanno ottenuto il secondo po-sto a San Salvatore di Cogor-no piegandosi in finale solo al-la Polis Genova mentre neltorneo dell’Epifania hanno ot-tenuto identico piazzamentodopo tre successi e un ko nelgirone eliminatorio. In campo:Davide Fanzio, Lorenzo Con-sentino, Elvis Bulku, LorenzoGoube, Matteo Biscotti, Bran-do Lo Gioco, Tommaso Caru-so, Umberto Giordano, VittorioBrollo. Esaltante il camminodei 2002 di Cartesegna a Ge-nova dove dopo avere domi-nato il girone eliminatorio han-no fatto il miracolo in semifina-le mettendo ko 6-1 la PolisGenova mentre in finale si so-no resi protagonisti di una cla-morosa rimonta verso i favoritidel San Fruttuosoe dopo itempi supplementari hannogioito imponendosi 7-3 Hannopreso parte alla trasferta ligu-re: Raffaele Andric tra i pali,Stefano Lizzi e Matteo Lealein difesa, Daniele Montini Gio-vanni Barbieri e Mattia Casa-nova a centrocampo, GabrieleBrollo di punta, Giacomo Chi-rioni e Alex Piovani semprepronti a entrare in campo e fa-re il loro dovere in ogni ruolo.

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Rai1

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Rete

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lia1

La7

17.15 A sua immagine, att.17.45 Passaggio a nord-ovest, doc.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.35 Affari tuoi, gioco21.10 I migliori anni, var.23.55 Tg1 60 secondi

17.10 Sereno Variabile18.00 Tg2 Flash L.I.S.19.35 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.05 Castle, tf21.50 Body of Proof, tf22.35 Tg2

17.00 Pane e tulipani, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob17.00 Blob20.15 Superstoria 2013, doc.21.05 E se domani, doc.23.10 Tg3 Tg Regione23.30 Amore criminale, doc.

15.55 Poirot: assassinio sul..., film17.10 Monk, tf18.55 Tg4 - Meteo19.30 Tempesta d’amore, soap21.30 Squadra antimafia, tf23.35 Life, tf 01.50 Mediashopping

13.40 Cougar Town, tf16.00 Verissimo, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Italia’s got Talent, var.00.20 Avvocati a New York, tf

16.30 Tiger-Team-Der Berg, film18.00 I’m the band18.30 Studio aperto - Meteo19.00 La vita secondo Jim, cart.21.10 Alvin Superstar 2, film22.05 Tg Com-Meteo23.00 Armageddon, film

14.05 Tutta la vita davanti, talk 15.10 Joe Bass l’implacabile, tf17.00 The district, Il colonnello tf17.55 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.22.30 Tutti gli uomini di R..., film

16.35 Domenica In, var.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.35 Rai Tg sport20.40 Affari tuoi, gioco21.30 L’isola, fic.23.30 Speciale Tg1

15.40 Quelli che, var.17.10 Rai Sport18.10 Rai Sport 90° minuto19.35 Cops, squadra speciale, tf20.30 Tg221.00 NCIS, tf21.45 Elementary tf

14.30 In 1/2h, att.15.00 Tg3 L.I.S.15.05 Alle falde del..., doc19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Che tempo che fa, talk21.30 Presa diretta, att.23.25 Tg3 - Tg regione

12.00 Ricette di famiglia, att.14.40 Donnavventura, doc.15.25 Monk, tf18.55 Tg4 - Meteo19.35 Il comandante Florent, tf21.30 Il curioso caso di B..., film00.45 Una vita al massimo, film

13.40 L’arca di Noè, att,14.00 Domenica Live, att.18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la domenica, var.21.30 Centovetrine, soap23.30 Distretto di polizia, fic.

14.00 Dragon Hunter, film18.00 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto19.00 Così fan tutte, tf19.25 Amore a prima svista, film21.25 Le Iene show, var.00.25 Californication, tf

14.05 Irma la dolce, film16.50 The District, tf18.00 Ispettore Barnaby, tf20.00 Tg La720.30 In onda, att.21.35 Rob Roy, film00.00 Omnibus Notte attualità

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg120.30 Affari tuoi, gioco21.10 L’isola, fic.23.20 Tg1 60 secondi23.25 Porta a Porta, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg221.05 Voyager, doc.23.10 Tg2 23.25 Emozioni gold, mus.

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Che tempo che fa, att.24.00 Tg3 Linea Notte

15.30 Rescue special operat..., tf16.35 My Life, soap18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quinta Colonna att.23.55 Terra!, att.

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Zelig Circus, var.23.40 Fratelli Benvenuti, fict.

16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto18.55 Meteo19.20 CSI, tf21.10 Transporter 3, film23.05 Miami vice, film

16.50 Il Commissario Cordier, tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Piazzapulita, att.23.45 Omnibus notte att.00.50 Tg La7 Sport

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Lazio-Juventus, calcio23.15 Tg1 60 secondi23.20 Porta a Porta, att.01.30 Sottovoce, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Squadra Speciale Cobr.., tf20.30 Tg221.05 NCIS Los Angeles, tf23.25 Tg2 - Tg2 Punto di Vista23.40 Rob-B-Hood, film

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Ballarò, att.23.20 Volo in diretta, var.

15.30 Rescue special operat..., tf16.35 Sette spose per sette..., fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Pari e dispari, film23.45 Codice Magnum, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, varietà21.10 La bella società, film23.40 Italia domanda, att.

16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto18.55 Meteo19.20 CSI, tf21.10 Wild-Oltrenatura, doc.00.30 Swarm-Minaccia d..., film

16.50 Il Commissario Cordier, tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Grey’s Anatomy, tf23.00 Saving Hope, tf23.55 Omnibus notte att.

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco20.00 Tg1 20.30 Coppa Italia, calcio23.15 Tg1 60 secondi23.20 Porta a Porta, att.01.30 Sottovoce, att.

16.15 Numb3rs, tf17.45 Tg2 Flash L.I.S. - Sport18.45 Squadra Speciale Cobr.., tf20.30 Tg221.05 Tutta colpa dell’am..., film23.15 Rai 150 anni01.10 La scelta di Sophie, film

15.10 La casa nella prateria, tf16.00 Cose dell’altro Geo19.00 Tg3 - Tg Regione 20.00 Blob20.35 Un posto al sole, soap21.05 Chi l’ha visto?, att.23.15 Volo in diretta, var.

15.30 Rescue special operat..., tf16.35 L’oca selvaggia colpis..., fl18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Il collezionista di ossa, film23.45 Zodiac, film

14.10 Cento vetrine, soap14.45 Uomini e donne, talk18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Extreme Makeover..., real.23.40 Italia domanda, att.

15.50 White Collar, tf16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio aperto - Meteo19.20 CSI, tf21.10 Mistero, doc00.30 The Vampires Diares, tf

16.50 Il Commissario Cordier, tf18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Le invasioni barbar..., att.23.55 Omnibus notte att.01.00 Tg La7 Sport

laprogrammazione dal 17 gennaio al 23 gennaio

giovedì

17gennaio

venerdì

18gennaio

sabato

19gennaio

domenica

20gennaio

lunedì

21gennaio

martedì

22gennaio

mercoledì

23gennaio

15.15 La vita in diretta, att.17.00 Tg1 - Che tempo fa18.50 L’eredità, gioco20.00 Telegiornale20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Don Matteo 8, fic.23.30 Porta a porta, att.

16.10 Numb3rs, tf18.00 Rai Tg Sport18.45 Squadra Spec. Cobr...11, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 - estrazione del lotto 21.05 Criminal Minds, tf23.10 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.10 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 The company man, film23.30 Le storie, diario ital..., var.

15.30 Rescue special operat..., tf16.35 My Life, soap17.15 Tgcom - Meteo18.55 Tg4 - Telegiornale - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 The Closer, tf

14.10 Centovetrine, soap14.45 Uomini e donne, talkshow18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 La grande magia, film23.50 Supercinema, att.

16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto-Meteo19.20 CSI, tf21.10 Bastarsi senza gloria, film00.15 Jonah Hex, film02.00 Sport mediaset

18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Servizio pubblico, att.23.45 Omnibus notte att.00.50 Tg La 7 Sport00.55 Prossima fermata

15.15 La vita in diretta, att.18.50 L’eredità, gioco 20.00 Telegiornale20.30 Affari tuoi, gioco21.10 Riusciranno i nostri..., var.23.20 Tg1 60 Secondi23.25 Tv7, att.

16.10 Numb3rs, tf18,00 Rai Tg Sport, tf18.45 Squadra Spec. Cobr...11, tf19.35 Il commissario Rex, tf20.30 Tg2 21.05 Hawaii Five-0, tf23.25 Tg2

15.10 La casa nella prateria, tf17.40 Geo & Geo, doc.19.00 Tg3 - Tg Regione - Blob20.15 Comiche all’italiana 20.35 Un posto al sole, soap21.05 Cittadini in 1/2 h, att.23.20 C’era una volta, doc.

12.55 La signora in giallo, tf14.45 Lo sportello di Forum, att.15.35 La storia di una m..., film18.55 Tg4 - Meteo19.35 Tempesta d’amore, soap20.30 Walker Texas Ranger, tf21.10 Quarto Grado, att.

14.10 Centovetrine, soap14.45 Uomini e donne, talkshow18.50 Avanti un altro!, gioco20.00 Tg5 - Meteo20.40 Striscia la notizia, var.21.10 Il clan dei camorristi, fic.23.30 L’isola dei segreti, fic.

16.45 Chuck, tf17.40 La vita secondo Jim, tf18.30 Studio Aperto-Meteo19.20 CSI, tf21.10 Pirati dei Caraibi, film00.25 Le Iene, var.01.50 Sport Mediaset

18.50 I menù di Benedetta, att.20.00 Tg La7 20.30 Otto e mezzo, att.21.10 Speciale di Corrado G., att23.35 Omnibus notte, att.00.40 Tg La 7 Sport00.45 Sotto canestro, sport

ArieteSettimana agitata. Cercate di con-centrarvi sui vostri impegni più serie lasciate perdere chi cerca di di-strarvi. Solo così potrete fare in modo che moltedelle vostre preoccupazioni si calmino.

ToroSettimana all'insegna dell'allegriae del divertimento. Se siete in cop-pia non escludete il vostro compa-gno/a, trascorrerete dei giorni indimenticabili. Ot-tima intesa con un pesci.

GemelliSiete in un periodo di grande atti-vità e vi sentite molto stanchi, mafelici. La parola ozio nel vostro voca-bolario non esiste e solo quando siete in movi-mento state bene.

CancroSmettete di pretendere così tantoda voi stessi. Mettete nel cassettoun po' di quell'autocritica e cercatedi volervi più bene. Premiarsi con un regalo sa-rebbe ottimo.

LeoneGiorni di trambusto per chi è incoppia. I single non troveranno pa-ce ed in questo periodo passerannoda un'avventura all'altra. Attenti a non esagerareferendo chi non lo merita.

VergineSiete molto stanchi, sia fisicamen-te che psicologicamente. Regalate-vi un po' di relax lontani al caos edalla routine quotidiana. Buona intesa con un ge-melli.

BilanciaQualche cosa è già iniziato a cam-biare per voi. Ma ricordate che èsolo un assaggio di tutte le piacevolisorprese che vi si presenteranno da ora in poi.Tenete duro.

ScorpioneSettimana di transizione, all'inse-gna della tranquillità. Ben prestocon l'inizio la vostra vita tornerà adessere super agitata, all'insegna del divertimentocon i tanti amici.

SagittarioAvete di fronte a voi un periodod'oro per il lavoro e anche se moltoimpegnativo non lasciate nulla al ca-so. Potreste avere grandi soddisfazioni e per chiè dipendente anche una promozione.

CapricornoDovreste cercare di essere un po'più diplomatici e un po' meno ner-vosi. Chi vi sta accanto probabilmen-te inizia a non sopportarvi più. Fate un esame dicoscienza.

AcquarioL'amore se ne sta andando? Nondisperate, non era la persona pervoi. Il destino vi riserverà piacevoli in-contri con un nato nel segno del toro. Giorni for-tunati sabato e domenica.

PesciNon ci capite più niente. Questapersona vi sta rapendo il cuore manon sapete come muovervi. Cercatedi essere naturali. Avete una dolcezza innata chevi aiuterà a conquistare la vostra preda.

lestelle dal 17 al 23 gennaio

Page 32: IL NOVESE n. 2 del 17 gennaio 2013

32ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

www.novionline.net • www.ovadaonline.netnotizie

lefarmacie www.farmapiemonte.org

NOVI LIGUREGiovedì 17: Nuova ex dell’Ospedale (viale Saffi); venerdì 18: Ba-iardi (via Girardengo); sabato 19: Comunale (via Verdi), di appog-gio diurno: Moderna (via P. Giovanni) e Baiardi; domenica 20:Valletta (via Garibaldi); lunedì 21: Giara ( via Girardengo); marte-dì 22: Moderna; mercoledì 23: Beccaria (via P. Isola).

OVADADomenica 20 gennaio: Moderna, via Cairoli.

NEI PAESIGiovedì 17: Cantù (Gavi) e Sartorotti (Rocchetta L.); venerdì 18:Libarna (Serravalle) e Marucchi (Borghetto); sabato 19: Foco(Stazzano); domenica 20: Moderna (Arquata); lunedì 21: Belleri(Gavi) e Maiocchi (Cabella); martedì 22: Balbi (Serravalle); mer-coledì 23: Giacoboni (Arquata).

Contattando il sito www.farmapiemonte.org al link: “cerca la far-macia aperta più vicina” è possibile conoscere, anche con largo anti-cipo, le farmacie di turno desiderate.

BASALUZZO: Moccagatta (aperta la seconda domenica del me-se); CAPRIATA D’ORBA: Opizzi (terza domenica del mese); CA-BELLA: Maiocchi (seconda domenica del mese); PASTURANA:Bianchi (prima domenica del mese); POZZOLO FORMIGARO:Perseghini (seconda e quarta domenica del mese).

numeridiemergenza

Ambulanza 118; Carabinieri 112; Vigili del fuoco 115; Polizia 113;Guardia di finanza 117

leposte

ORARIO CONTINUATO(dal lunedì al venerdì 8.25-19.10; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (piazza De Negri 1), Ovada (via Monsignor Cavanna16).

ORARIO ORDINARIO(dal lunedì al venerdì 8.25-13.35; sabato 8.25-12.35)Novi Ligure (via Garibaldi), Arquata Scrivia (via Libarna 201),Basaluzzo (via Stazione 3), Borghetto Borbera (via Roma 63),Borghetto Borbera (Persi, via Provinciale 14), Bosio (via Um-berto I 42), Cabella Ligure (piazza della Vittoria), Cantalupo Li-gure (via Umberto I 27), Capriata d’Orba (via San Giovanni 2),Cassano Spinola (via Arzani 93), �Carpeneto (piazza VittorioEmanuele II 1), �Cremolino (via San Bernardino 1), Castellettod’Orba (via G. B. Borgatta 7), Gavi (piazza Dante 10), Lerma(corso Spinola 12), Molare (via P. Albareto), Pasturana (via Ro-ma 18), Pozzolo Formigaro (piazza IV Novembre 4), Prasco (viaRoma 1), Predosa (via Cavour 6), Rocca Grimalda (piazza Vitto-rio Veneto 1), Rocchetta Ligure (piazza Regina Margherita), Ser-ravalle Scrivia (via Brodolini 17), Silvano d’Orba (piazza Battisti48), Stazzano (piazza Risorgimento 5), Tagliolo Monferrato(via Roma 2), �Trisobbio (via Roma 12), Vignole Borbera (vialeTorino 14), Voltaggio (piazza Garibaldi 6).

ORARIO RIDOTTO(lunedì, mercoledì e venerdì 8.15-13.45)Albera Ligure (via Roma), Belforte Monferrato (via San Co-lombano 3), Carrosio (via G. Odino 39), Francavilla Bisio (viaGuasco 16), Fresonara (piazza Italia 10), Grondona (via Munici-pio), Parodi Ligure (piazza Municipio 5), Predosa (Castelferro,via Pellizza 3), San Cristoforo (via Irmo Ferrari 16a), Tassarolo(piazza Libertà 10).

parrocchieemesse

NOVI LIGURE

Collegiata (piazza Dellepiane):ore 9.00, 11.00, 12.00, 17.00;prefestivi ore 17.00. Sant’An-drea (piazza Sant’Andrea): ore10.00. Sant’Antonio (viale Ri-membranza): ore 8.00, 10.00,11.00, 17.30. Cimitero (via P.Isola): ore 8.45. Sacro Cuore(via Don L. Sturzo): ore 8.00,11.00, 17.00; prefestivi ore17.00. San Nicolò (via Girar-dengo): ore 8.30, 10.30, 11.30, 18.00; prefestivi ore 18.00. Cri-sto Risorto (quartiere G3): ore 9.30. Maddalena (via Abba): pre-festivi ore 17.00. San Pietro (via Roma): ore 10.00, 11.30, 18.15;prefestivi ore 18.15. Santa Rita (via Monte Grappa): ore 9.00.San Giovanni Bosco (via San G. Bosco): ore 9.00. Barbellotta(frazione Barbellotta): ore 11.00. Ospedale (via Raggio): prefestiviore 18.00. Pieve di Santa Maria (piazzale Pieve): ore 9.00,11.00, 17.00; prefestivi ore 17.00.

OVADA

Nostra Signora Assunta(piazza Assunta): ore 8.00,11.00, 17.30; prefestivi ore17.30; feriali ore 8.30. SanPaolo della Croce (corso Ita-lia): ore 11.00; prefestivi ore20.30; feriali ore 20.30. PadriCappuccini: ore 10.30. PadriScolopi (piazza San Domeni-co): ore 7.30, 10.00; prefestivi ore 16.30; feriali 7.30, 16.30. Ma-dri Pie: feriali ore 17.30. Monastero Passioniste: ore 10.00.Ospedale: prefestivi e feriali ore 18.00. San Venanzio (frazioneSan Venanzio): festivi ore 9.30. Grillano: festivi ore 9.00. NostraSignora della Neve (frazione Costa): festivi ore 10.00. San Lo-renzo (frazione San Lorenzo): festivi ore 11.00.

itreni

Partenze da NoviDirezione GENOVA

6.00 R 21107 (§) • SerravalleScrivia 6.08, Arquata 6.21, Ge-nova Sampierdarena 7.21, G.Principe 7.29, G. Brignole 7.35.6.05 R 21161 (^) Serravalle6.14, Arquata 6.21, Sampierda-rena 7.21, Principe 7.29, Bri-gnole 7.35.6.19 R 6109 (*) Serraval le6.26, Arquata 6.34, Sampierda-rena 7.12, Principe 7.21, Bri-gnole 7.27.6.45 RV 2043 Serravalle 6.52,Arquata 6.59, Sampierdarena7.43, Principe 7.52, Brignole7.58.7.05 R 6111 (§) Serraval le7.12, Arquata 7.19, Principe7.54, Brignole 8.00.7.26 R 10323 Serravalle 7.33,Arquata 7.39, Principe 8.16,Brignole 8.22.9.44 RV 2161 Serravalle 9.55,Arquata 10.06, Principe 10.34,Brignole 10.40.12.47 RV 2163 Serraval le12.53, Arquata 13.00, Principe13.35, Brignole 13.41.14.48 R 2051 Serravalle 14.55,Arquata 15.01, Principe 15.37,Brignole 15.43.15.15 IC 515 (§) Principe15.56, Brignole 16.02.16.45 RV 2167 Serraval le16.51, Arquata 16.58, Principe17.36, Brignole 17.42.18.48 RV 2055 Serraval le18.54, Arquata 19.01, Principe19.37, Brignole 19.43.19.15 IC 519 Principe 19.55,Brignole 20.01.20.38 R 21157 (§) Arquata20.49, Sampierdarena 21.51,Principe 21.59, Brignole 22.05.20.47 RV 2171 Serraval le20.53, Arquata 21.00, Principe21.35, Brignole 21.41.

Direzione MILANO

6.20 R 2180 (§) Pozzolo 6.27,Tortona 6.41, Voghera 6.54,Pavia 7.14, Rogoredo 7.39,Lambrate 7.46, Milano Centrale7.55.6.34 R 2882 (§) Pozzolo 6.42,Tortona 6.58, Voghera 7.12, Pa-via 7.32, Rogoredo 7.53, Lam-brate 8.06.7.54 R 2674 (§) Pozzolo 8.00,Tortona 8.16, Voghera 8.29,

Pavia 8.51, Rogoredo 9.10,Lambrate 9.18, Milano Centra-le 9.30.

Direzione TORINO

6.15 R 6100 (*) Alessandria6.30, Asti 6.52, Torino Lingotto7.34, Torino Porta Nuova 7.40.6.39 RV 2158 Alessandria6.57, Asti 7.20, Torino Lingotto8.00, Torino Porta Nuova 8.10.7.11 RV 2160 Alessandria7.29, Asti 7.55, Torino Lingotto8.31, Torino Porta Nuova 8.40.7.41 IC 500 Alessandria 7.57,Asti 8.18, Torino Lingotto 8.47,Torino Porta Nuova 8.55.8.41 IC 502 Alessandria 8.57,Asti 9.18, Torino Lingotto 9.47,Torino Porta Nuova 9.55.9.12 R 2044 Alessandria 9.29,Asti 9.52, Torino Lingotto10.31, To. Porta Nuova 10.40.13.09 RV 2164 Alessandria13.29, Asti 13.52, Torino Lin-gotto 14.31, Torino Porta Nuo-va 14.40.14.13 RV 2166 Alessandria14.29, Asti 14.52, To. Lingotto15.31, To. Porta Nuova 15.40.15.09 R 2048 Alessandria15.29, Asti 15.52, To. Lingotto16.31, To. Porta Nuova 16.40.17.09 RV 2170 Alessandria17.29, Asti 17.52, To. Lingotto18.31, To. Porta Nuova 18.40.17.39 IC 512 (§) Alessandria17.57, Asti 18.18, Torino Lingot-to 18.47, Torino Porta Nuova18.55.19.09 R 2052 Alessandria19.29, Asti 19.52, Torino Lin-gotto 20.31, Torino Porta Nuo-va 20.40.

Direzione LA SPEZIA

6.45 RV 2043 Serravalle Scri-via 6.51, Arquata Scrivia 6.58,Principe 7.49, Brignole 8.03,Portofino 8.31, Rapallo 8.36,La Spezia 10.00. 8.27 RV 1845 (^) Genova Prin-cipe 9.07, Genova Brignole9.15, Rapallo 9.53, La Spezia11.03.14.48 RV 2051 Serravalle Scri-v ia 14.54, Arquata Scrivia15.00, Genova Brignole 15.48,Portofino 16.25, Rapallo 16.29,La Spezia 17.59.18.48 RV 2055 Serravalle Scri-v ia 18.53, Arquata Scrivia19.00, Genova Brignole 19.49,Portofino 20.31, La Spezia22.02.

21.09 R 6175 Rossigl ione21.17, Campo-Masone, 21.23,Sampierdarena 22.01, Principe22.08, Brignole 22.14.

Direzione ALESSANDRIA

6.33 RP 524 (#§) Predosa6.53, Alessandria 7.20.6.34 RP 518 (#^) Predosa6.55, Alessandria 7.30.7.40 RP 520 (#§) Predosa8.01, Alessandria 8.26.8.07 RP 538 (#§) Predosa8.27, Alessandria 8.54.8.52 RP 522 (#§) Predosa9.13, Alessandria 9.48.11.10 RP 508 (#§) Predosa11.31, Alessandria 11.56.12.20 RP 526 (#§) Predosa12.41, Alessandria 13.06.13.30 RP 528 (#§) Predosa13.51, Alessandria 14.16.14.31 RP 560 (#§) Predosa14.51, Alessandria 15.18.14.36 RP 530 (#^) Predosa14.57, Alessandria 15.32.15.35 RP 532 (#§) Predosa15.56, Alessandria 16.21.18.10 RP 534 (#*) Predosa18.31, Alessandria 19.06.18.45 RP 562 (#*) Predosa19.05, Alessandria 19.32.

Direzione ACQUI TERME

7.06 R 6150 Acqui 7.28.8.15 R 6152 (§) Acqui 8.38.8.31 R 6178 (^) Acqui 8.52.9.56 R 6154 (§) Acqui 10.17.11.18 R 6156 (*) Acqui 11.3911.35 R 6182 (^) Acqui 11.5513.01 R 6184 (^) Acqui 13.2213.18 R 6158 (§) Acqui 13.3914.18 R 6160 (*) Acqui 14.3915.19 R 6160 (§) Acqui 15.40.15.33 R 6188 (^) Acqui 15.54.16.45 R 6164 (§) Acqui 17.06.17.03 R 6190 (^) Acqui 17.23.17.58 R 11396 (*) Acqui 18.15.18.44 R 6166 Acqui 19.05.19.22 R 6168 (*) Acqui 19.44.20.09 R 6192 (^) Acqui 20.31.20.18 R 6170 (§) Acqui 20.39.

Sono indicate solamente le fer-mate nelle stazioni principali deitreni che circolano dalle 6.00alle 21.00. Per gli orari completivisitate il sito www.trenitalia.itoppure consultate le bachechedella vostra stazione ferroviaria.(^) Circola solo i giorni festivi(§) Non circola nei giorni festivi(*) Non circola nei giorni festiviné il sabato(#) Bus sostitutivo

guardiamedica

Il servizio è attivo nei giorni feriali, dalle ore 20.00 alle 8.00 delmattino successivo. Il sabato e nei giorni prefestivi dalle ore 10.00alle 8.00 del lunedì o del giorno successivo a quello festivo.

NOVI LIGURE (tel. 0143 746569)risponde per i comuni di Novi, Basaluzzo, Capriata, Cassano Spi-nola, Francavilla Bisio, Pozzolo Formigaro, Pasturana, Tassarolo.

OVADA (tel. 0143 81777)Ovada, Carpeneto, Casaleggio, Cremolino, Lerma, Molare, RoccaGrimalda, Silvano d’Orba, Tagliolo, Trisobbio.

ARQUATA SCRIVIA (tel. 0143 636129)Arquata Scrivia, Albera Ligure, Borghetto Borbera, Cabella Ligure,Cantalupo Ligure, Carrega Ligure, Grondona, Mongiardino Ligure,Roccaforte Ligure, Serravalle Scrivia, Vignole Borbera.

GAVI (tel. 0143 642551)Gavi, Bosio, Carrosio, Fraconalto, Parodi Ligure, San Cristoforo,Voltaggio.

CASTELLAZZO BORMIDA (tel. 0131 270027) Predosa.

edizioni sic srl • novi ligure

Direttore responsabile: MARCO MATTEINI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]: ELIO DEFRANI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] marketing: MILVA CALDO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] di Redazione: PIERA FIRPO . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected] in proprio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . [email protected]à: Limongelli Ravizza (cell. 338 1964245)Paolo Moncalvo (cell. 393 3377444) - Giacinto Smacchia (cell. 339 8366843)

Redazione di Ovada via Buffa 39 - Tel. e fax [email protected] capo: Diego Cartasegna, Claudio PriaroneEdoardo Schettino . . . . . . . . . [email protected]: Simonetta Albertelli, ElisabettaBaschiera, Marcella Caneva, Giuliana Canta-messa, Stefano Danielli, Gloria Ivaldi, AngelaLongaretti, Lorenzo Martinengo, Luca Piana,Katia Piccardo, Daniele Prato, Stefano Priaro-ne, Ennio Saccà (fotoservizi)Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 13718150intestato a ‘l’ovadese’ Via Cavallotti 118 - Novi L.

Redazione di Novi Ligurevia Garibaldi 17 - Tel. 0143.314700Fax 0143.2127 - [email protected] Carbone . . [email protected] Iappini . . . . . . . . . . . . [email protected] Lanzone . . . . . . . . . . . [email protected] Moretto . . . . . . . . . . [email protected] Persi . . . . . . . . . . . . . [email protected]: Arianna Borgoglio, UmbertoCabella, Lorenzo Carrega, Claudio Casonato,Michela Ferrando, Gino Fortunato, Enrico Ivaldi,Alice Merlo, Andrea Suverato, Elisa Terragno.Abbonamenti: Euro 35 - c.c.p. n° 12398111intestato a ‘il novese’ Via Garibaldi 17 - Novi L.

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leedicoleNOVI LIGUREDomenica 20 gennaioMandirola (corso Marenco); Magenta (via Marconi); Fanin (via Pa-pa Giovanni XXIII); Salinelli (piazza XX Settembre); Ferrarese (viaVerdi); Ponte (Stazione Fs); Scarsi (viale P.Cichero); Arecco (viaAmendola); Rebora (via Casteldragone); Edicola di viale Saffi.

OVADADomenica 20 gennaioVia Torino, piazza Castello, piazza Cappuccini

Page 33: IL NOVESE n. 2 del 17 gennaio 2013

33ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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CRA (consiglio per la ricerca e la sperimentazione inagricoltura) con sede in Casale cerca n. 3 operai agricoli per al-meno 90 giornate lavorative. Si precisa che il personale seleziona-to deve avere già acquisito esperienze documentabili presso ana-loghe strutture sperimentali di ricerca e dimostrare di avere com-petenze come potatore, ibridatore e selezionatore vegetale, opera-tore di campo per la conduzione di barbatellai, vivai ed impiantisperimentali di pioppo e salice con l’ausilio di mezzi manuali emeccanici. Gli interessati che sono in possesso dei requisiti indi-spensabili alle suddette richieste dovranno presentarsi per la pre-notazione presso i centri per l’impiego di casale e valenza entro ilgiorno 14/1/2013 nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore8.45 alle ore 12.30, il lunedì e martedì dalle 14.30 alle 16.00 mu-niti di documento di riconoscimento e dei redditi isee anno 2011(reddito e patrimonio dell’intero nucleo familiare)

tortonaPer informazioni rivolgersi a: CENTRO PER L’IMPIEGOVia Marsala 22 - Tel. 0131 861402 – Fax 0131 847821

RIF. 430 Azienda privata sede tortonese cerca 1 meccanico vei-coli industriali. Patente B e auto. E’ richiesta una precedente espe-rienza nella riparazione veicoli industriali, principalmente di marcaMan. Buone conoscenze informatiche. Orario di lavoro full-time.Contratto a tempo determinato o di apprendistato in base all’espe-rienza maturata.

RIF. 442 Azienda privata sede tortonese cerca 5 intermediari as-sicurativi con età compresa tra 22 e 40 anni. Patente B e auto. E’gradita una precedente esperienza nella stessa mansione. Orariodi lavoro full-time. Contratto di collaborazione.

RIF. 492 Azienda privata sede Piemonte e Liguria cerca 1 tecni-co diplomato o laureato nel settore chimico con età compresa tra25 e 35 anni. Il candidato si occuperà dell’assistenza tecnica ecommerciale ai clienti di un’azienda di prodotti chimici e di appa-recchiature per il trattamento acque. Patente B e auto. Orario di la-voro full-time. Zone di lavoro Piemonte e Liguria. Contratto a tem-po determinato 12 mesi.

RIF. 511 Azienda privata sede tortonese cerca 1 aiuto cuoco, la-vapiatti addetto alle pulizie generiche con età compresa tra 20 e50 anni. E’ richiesta una precedente esperienza nella stessa man-sione. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time, compresi i we-ek-end. Contratto a tempo determinato 3 mesi. Gradita iscrizionenelle liste di mobilità.

RIF. 45 Azienda privata sede tortonese cerca 2 consulenti assi-curativi con età compresa tra 25 e 40 anni. E’ gradita una prece-dente esperienza in acquisizione e fidelizzazione nuova clientela egestione collaboratori. Patente B e auto. Buone conoscenze infor-matiche. Orario di lavoro full-time.

RIF. 516 Azienda privata sede tortonese cerca 1 estetista conetà compresa tra 22 e 35 anni. Qualifica di estetista. E’ richiestauna precedente esperienza, di almeno due anni, nella stessa man-sione. Patente B e auto. Orario di lavoro part-time o full-time. Con-tratto a tempo determinato.

RIF. 557 Cooperativa sede tortonese cerca 1 addetto/a alla con-tabilità. E’ richiesta una precedente esperienza, di almeno due anni,nella stessa mansione. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time.Contratto a tempo determinato con prospettiva di trasformazione atempo indeterminato Gradita iscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 573 Azienda privata sede tortonese cerca 1 impiegato/a am-ministrativo/a con età minima 30 anni. E’ richiesta una precedenteesperienza, di almeno due anni, in mansioni di segreteria, ufficioacquisti, telemarketing, emissione ddt, preventivi, corrispondenza,prenotazioni on line voli e hotel. Buone conoscenze informatiche ebuona conoscenza della lingua inglese. Patente B e auto. Orario dilavoro full-time. Contratto a tempo indeterminato. Indispensabileiscrizione nelle liste di mobilità.

RIF. 574 Azienda privata sede tortonese cerca 1 grafico/a pubbli-citario/a con età minima 30 anni. E’ richiesta una precedenteesperienza, di almeno due anni, nella stessa mansione. Ottime co-noscenze informatiche: Illustrator e Photoshop. Conoscenza di ba-se della lingua inglese. Patente B e auto. Orario di lavoro full-time.Contratto a tempo indeterminato. Indispensabile iscrizione nelle li-ste di mobilità.

RIF. 575 Azienda privata sede tortonese cerca 1 apprendista par-rucchiere/a con età compresa tra 18 e 29 anni. E’ richiesta unaprecedente esperienza nella stessa mansione o titolo di studio ido-neo. Orario di lavoro full-time: dal martedì al sabato con orario con-tinuato. Contratto di apprendistato.

RIF. 578 Azienda privata sede tortonese cerca 1 autista patenteE + ADR, cisterna e centinato con età minima 25 anni. E’ richiestauna precedente esperienza di almeno due anni nella stessa man-sione. Orario di lavoro part-time su turni, anche notturni compresi iweek end. Sono previste trasferte all’estero. Contratto a tempo de-terminato 3 mesi con prospettiva di trasformazione a tempo inde-terminato. Gradita iscrizione nelle liste di mobilità.

ovadaPer informazioni rivolgersi a sportello territoriale Ovada, Via nenni, 12/16, tel. 0143 80150 fax 0143 824455

RIF. 402 Ristorante-pizzeria dell’ovadese cerca n. 1 cameriere,indispensabile esperienza documentata di almeno 3/4 anni. Buonaconoscenza della lingua inglese e conoscenza informatica di base;preferibile diploma di scuola alberghiera od equipollenti. Eta’ com-presa tra i 20 ed i 30 anni. Patente b automunito. Tempo determi-nato 5 mesi, contratto stagionale da maggio a settembre.

RIF. 359 Azienda privata dell’ovadese cerca n. 1 elettricista indu-striale, addetto alla progettazione di quadri elettrici. Richiesta co-noscenza cablaggio bordo macchina, programmazione plc, pro-grammi informatici office e siemens e lingua inglese (livello avanza-to). Richiesta disponibilita’ allo svolgimento di trasferte – anche ex-tra-europa. Contratto a tempo determinato della durata di 3 mesi,con possibilita’ di trasformazione.

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ilsettimanale • giovedì 17 gennaio 2013

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Ambi con i ritardatari Da giocare

PALERMO10-35 10-2 10-85 Decina del 40 su CagliariTORINO 12-53 12-69 12-52 Cadenza 2 su BariROMA 50-37 50-5 50-13 Figura 2 su Genova

Radicali 8 su Torino

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Firma leggibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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RINGRAZIAMENTO

I Familiari profondamentecommossi r ingraz iano dicuore tutti coloro che hannopreso parte al loro doloreper la scomparsa della cara

ZANCANARODIVINA

Novi Ligure,12 gennaio 2013

RINGRAZIAMENTO

Nel 5° anniversario dellascomparsa del caro

NALIN PAOLO

i Familiari lo ricordano conuna S. Messa di suffragioche verrà celebrata domeni-ca 20 c.m. alle ore 17.00 nel-la Chiesa Parrocchiale dellaPieve. Si ringraziano quanti siuniranno nel ricordo e nellapreghiera.

Novi Ligure,15 gennaio 2013

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