Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

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APRILE 2015 - ANNO III www.ilgiornaledeiveronesi.it Registrazione al Tribunale di Verona n. 2984/12 Sanità, sicurezza ed eccellenza a Verona Un nuovo Centro di Simulazione e Formazione Avanzata presso l'Ospedale di Borgo Trento a Verona, fortemente voluto dall’Assessore alla Sanità Luca Coletto. In Veneto aumenta la sicurezza dei pazienti. L’EDITORIALE Formazione d’avanguardia Practice è il nome del nuovo centro di simu- lazione dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Lì trova sede Si.F.A.R.V, la Scuola di Simulazio- ne per la Formazione Avanzata della Regione Veneto, un fiore all’occhiello a livello nazio- nale ed internazionale per quanto riguarda la formazione in ambito medico e chirurgico. Telecamere, robot, apparecchiature di ulti- ma generazione, per dar modo ai medici di domani e a quelli di oggi di garantire ai pa- zienti la massima sicurezza. Ce ne parlano l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto ed il dottor Giovanni Motton. Altre buone notizie arrivano dalla Regione Veneto, in ambito sociale: l’Assessore Bendi- nelli informa infatti sui contributi che saranno destinati ai disabili sensoriali. L’Avv. Aventino Frau ci illustra, invece, la situazione nazionale di mal politica, corruzione e cattiva gestione burocratica ed economica, ad opera dei par- titi vecchi e nuovi. La prevenzione dei tumori e l’ipotiroidismo sono gli argomenti principali delle pagine dedicate alla salute. Novità im- portanti arrivano dalla Provincia di Verona, tra cui il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ed il nuovo statuto approvato dai Sindaci. Nello spazio cultura dell’ente, le pre- sentazioni dei libri e i concorsi letterari pro- posti. Sempre ricche di notizie sono le pagine del Comune di Verona, con tanti aggiorna- menti, eventi, iniziative. Questo e tanto altro in questo numero del Giornale dei Veronesi. di Diego Cordioli Contributi per disabili sensoriali articolo a pag. 4 LASCIATEMI DIRE Corruzione e burocrazia articolo a pag. 5 PROVINCIA DI VERONA Una targa al Prefetto Stancari articolo a pag. 8 VENETO SOCIALE Nel segno di Luca Toni articolo a pag. 20 CALCIO D'ALTA QUOTA BALLO E DANZA Zotto con i Virtuosi italiani articolo a pag. 23 SALUTE & SANITA' Festival Scaligero Maria Callas articolo a pag. 22 Nella foto l'Assessore Luca Coletto, il dott. Giovanni Motton e il prof. Gabriele Romano

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APRILE 2015 - ANNO IIIwww.i lgiornaledeiveronesi . it Registraz ione a l Tr ibunale d i Verona n . 2984/12

Sanità, sicurezza ed eccellenza a VeronaUn nuovo Centro di Simulazione e Formazione Avanzata presso l'Ospedale di Borgo Trento a Verona,

for temente voluto dall ’Assessore alla Sanità Luca Coletto. In Veneto aumenta la sicurezza dei pazienti .

L’ E D I TO R I A L E

Formazione d’avanguardia

Practice è il nome del nuovo centro di simu-lazione dell’Ospedale Borgo Trento di Verona. Lì trova sede Si.F.A.R.V, la Scuola di Simulazio-ne per la Formazione Avanzata della Regione Veneto, un fiore all’occhiello a livello nazio-nale ed internazionale per quanto riguarda la formazione in ambito medico e chirurgico. Telecamere, robot, apparecchiature di ulti-ma generazione, per dar modo ai medici di domani e a quelli di oggi di garantire ai pa-zienti la massima sicurezza. Ce ne parlano l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto ed il dottor Giovanni Motton. Altre buone notizie arrivano dalla Regione Veneto, in ambito sociale: l’Assessore Bendi-nelli informa infatti sui contributi che saranno destinati ai disabili sensoriali. L’Avv. Aventino Frau ci illustra, invece, la situazione nazionale di mal politica, corruzione e cattiva gestione burocratica ed economica, ad opera dei par-titi vecchi e nuovi. La prevenzione dei tumori e l’ipotiroidismo sono gli argomenti principali delle pagine dedicate alla salute. Novità im-portanti arrivano dalla Provincia di Verona, tra cui il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ed il nuovo statuto approvato dai Sindaci. Nello spazio cultura dell’ente, le pre-sentazioni dei libri e i concorsi letterari pro-posti. Sempre ricche di notizie sono le pagine del Comune di Verona, con tanti aggiorna-menti, eventi, iniziative. Questo e tanto altro in questo numero del Giornale dei Veronesi.

di Diego Cordiol i

Contributi perdisabili sensoriali

articolo a pag. 4

LASCIATEMI DIRE

Corruzione eburocrazia

articolo a pag. 5

PROVINCIA DI VERONA

Una targa alPrefetto Stancari

articolo a pag. 8

VENETO SOCIALE

Nel segno diLuca Toni

articolo a pag. 20

CALCIO D'ALTA QUOTA BALLO E DANZA

Zotto con iVirtuosi italiani

articolo a pag. 23

SALUTE & SANITA'

Festival ScaligeroMaria Callas

articolo a pag. 22

Nella foto l'Assessore Luca Coletto, il dott. Giovanni Motton e il prof. Gabriele Romano

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Primo Piano2 04 15

A cura di Diego Cordioli

Coletto: Sanità all'avanguardia in VenetoAbbiamo intervistato l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, che ci ha raccontato

come si è giunti alla creazione di un centro di eccellenza unico a livello nazionale.

Assessore, come si è arrivati al Si.F.A.R.V?Siamo partiti con l’inserimento nel Piano Socio Sanitario di un Centro di simulazione, nel 2012; una vol-ta che è stato introdotto tramite legge il Centro di simulazione, è stato attivato poi con una delibe-ra della Giunta regionale, passata dalla Quinta Commissione. È sta-to quindi attivato il Centro Prac-tice su Verona, che a detta anche di molti medici, è di importanza strategica. All’interno del Centro si tengono dei corsi che vanno dal-la chirurgia robotica alla chirurgia ginecologica e abbiamo anche un robot che simula le nascite, con le varie complicazioni collegate all’o-stetricia, che è il primo in Europa, d’assoluta avanguardia. Il robot dà tutte le risposte didattiche a chi insegna e allo specializzando: si possono simulare anche difficoltà che un chirurgo incontra in 40 anni di carriera. Il direttore del centro di simulazione è il dottor Giovan-ni Motton, che si è specializzato

in Canada, poi ha lavorato nell’A-zienda Ospedaliera di Verona ed è diventato primario di chirurgia. Il Si.F.A.R.V è un centro di simulazio-ne unico a livello nazionale. Sono già partiti i corsi base in urologia, ostetricia e in altre specialità. C’è stata una grande partecipazione ed entusiasmo da parte dei medici che sono arrivati da tutte le regioni li-mitrofe. Che opportunità rappresenta il Centro di simulazione e forma-zione avanzata?L’opportunità è quella di avere una scuola di simulazione nella Regione Veneto, per specializzare i nostri futuri medici ed essere attrattivi, portando in Veneto i medici che vorranno fare questi corsi. Sono corsi molto apprezzati, soprattutto quello legato alla robotica. Abbia-mo insegnanti eccellenti, come il professor Walter Artibani, che se-gue il corso di robotica, primario di Urologia a Verona. Ci sono anche altri corsi legati ad altre speciali-tà che sono molto apprezzati. La scuola è stata realizzata all’interno dell’ex reparto di cardiochirurgia, un reparto che ha all’interno una sala operatoria perfettamente fun-zionante, con varie telecamere e percorsi di pre-briefing che vengo-no fatti dagli esaminatori. Le tele-camere rilevano tutte le operazioni fatte dagli specializzandi, che sono registrate e valutate da medici, in-fermieri e operatori sanitari. Que-sto ci permette una valutazione molto attenta, fatta da professioni-sti che sono attualmente ancora in servizio e che possono far notare le eventuali operazioni sbagliate e

quali rischi avrebbero potuto com-portare. Che tipo di formazione speciali-stica offre il Centro?Una formazione molto attenta, ra-pida e veloce che va ad incidere in maniera importante sul futuro pro-fessionista sanitario. Sappiamo che la professione sanitaria è una pro-fessione che porta ad attivare delle cause giudiziarie e di conseguenza a volte porta i medici verso una “medicina difensiva”. Si attivano così esami di laboratorio in ecces-so, l’uso eccessivo della diagnostica per immagini, delle risonanze Tac…che sappiamo quanto costano. Tutto questo anche se non sareb-be strettamente necessario, viene fatto dal medico per difendere il proprio operato qualora dovesse esserci una causa giudiziaria. Con questo nuovo tipo di preparazione invece formiamo un medico pron-to a qualsiasi tipo di evenienza. Più sicuro. Questo è uno dei valori da

tenere in considerazione quando andiamo a fare l’assicurazione per la copertura del rischio clinico del lavoro legato al chirurgo e al me-dico. È un’opportunità importante per i nostri professionisti e sarà un centro di eccellenza che migliore-rà la prontezza dei nostri medici, a livello nazionale. È vero che nel Centro si adotta-no anche il know how e le cono-scenze avanzate di altre discipli-ne, come l’aeronautica?Uno degli studi che sono stati usati per attivare questo tipo di formazione viene proprio dall’a-eronautica e all’interno del team ci sono due piloti dell’aeronautica. Si parte dal principio delle check list: c’è una scaletta e il protocollo prevede che ci siano dei passaggi obbligatori che sono gli stessi che vengono attivati dai piloti a bordo degli aerei. Una check list all’inizio ed una alla fine. La cosa più sempli-ce è quella di contare pinze e garze

all’inizio e alla fine dell’operazione. I conti devono chiudere a zero: tanti strumenti chirurgici all’inizio, tanti alla fine. Questo è uno dei principi di sicurezza più semplici e basilari che si devono rispettare anche durante le operazioni chi-rurgiche. Il concetto della check list viene trasposto all’interno del-la sanità e all’interno di quelli che sono i protocolli che si applicano in sala operatoria o nella profes-sione in generale. Questo ci per-mette di avere delle risposte au-tomatiche anche in caso di emer-genza, aumentando la sicurezza sia del professionista che del paziente che viene a farsi curare in Veneto. L’obiettivo finale è fare quello che fanno tutti i piloti degli aerei: la ve-rifica all’abilitazione, dopo un cer-to numero di anni. Il comandante di un aereo tiene nelle mani la vita di un centinaio di persone, il chi-rurgo ne tiene una alla volta, ma il concetto è lo stesso.

Luca Coletto, Assessore alla Sanità della RegioneVeneto

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A cura di Diego Cordioli

Primo Piano 3

Il centro di simulazione Practice

Il Si.F.A.R.V della Regione Veneto

Presso l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, a Borgo Trento, è stato realizzato il centro

di simulazione Practice di Verona, una piattaforma per lo sviluppo delle competenze medico-sanitarie.

Le simulazioni e i corsi che vengono realizzati presso il Centro Simulazione e Formazione

Avanzata in sale dedicate, usano approcci e tecnologie di ultima generazione.

Le attività del centro sono ri-volte a medici specialisti, infer-mieri, tecnici delle professioni sanitarie e personale tecnico amministrativo già operante nell'AOUI ed impiegato anche in altri ambiti del Servizio Sani-tario Nazionale, oltre che a me-dici in formazione specialistica dell'Università di Verona. Il Cen-tro Practice è collocato presso l'ospedale di Borgo Trento e si sviluppa su una superficie di ol-tre 3000 mq, nei locali per lo sviluppo della professionalità e dell'innovazione, a cui il centro afferisce per gli aspetti organiz-zativi, gestionali, amministrativi e tecnici. Il Centro Practice è articolato in sale riunioni, labo-ratori, sale chirurgiche, di cui una dotata di Robot Da Vinci, dedicato alla formazione, aule informatiche, oltre ad un'ampia sala multifunzionale. Si dà vita anche a set e cortometraggi in scenari in ambito di emergen-za e di urgenza e ci sono aree specialistiche dotate di sistemi di ripresa audio-video e cabine di regia. Nel Centro trovano collocazione diverse tipologie

di laboratori distribuite in spe-cifiche aree di simulazione, con uso di manichini: virtuale avatar, virtuale avanzata e maxi emer-genze, organizzativo situazio-nale e non technical skills, chi-rurgia laparoscopica e robotica, cardiochirurgia e perfusione, radiologia interventistica e neu-

Il Centro Simulazione e Forma-zione Avanzata della Regione Veneto, in collaborazione con il Centro Practice AOUI Vero-na, organizza corsi di radiologia interventistica e chirurgia endo-vascolare, interventi sui tronchi sovraortici, Evar, interventi su Sfa e arterie iliache, procedure di embolizzazione periferica, in-terventi neurovascolari. Dottor Giovanni Motton: “La Regione Veneto ha istituito la Scuola di Simulazione e Forma-zione Avanzata Si.F.A.R.V pres-so il centro Practice. Il corso specialistico di chirurgia robo-tica della prostata è indirizzato ad un numero massimo di 16 studenti e si sviluppa in lezioni frontali di tipo tecnico, tenute da specialisti dei centri veneti che utilizzano la chirurgia robo-tica; comprendono anche non technical skills, con lezioni tenu-te da piloti dell'aviazione civile. Ampio spazio è dedicato alla si-mulazione che si svolge presso le sale operatorie in dotazione

ro radiologia, ostetricia e gine-cologia. Prossimamente afferi-ranno al Centro anche attività di simulazione avanzata su mo-delli anatomici virtuali e reali. Il Centro è una vera piattaforma integrata per lo sviluppo delle competenze in ambito medico sanitario, indirizzata alle diver-

al Practice, attraverso l'utilizzo di console e programmi di ad-destramento, con esercitazioni

di livello crescente di difficoltà che vanno a una verifica delle abilità di base a vari tipi di sutu-

se specializzazioni e figure pro-fessionali di ogni livello, attra-verso l'impiego delle soluzioni tecniche più avanzate e con un approccio didattico particolar-mente efficace ai fini del poten-ziamento e del miglioramento di specifiche abilità, tecniche e non tecniche, individuali e di

equipe. Il Practice è stato indivi-duato come sede di riferimento del Si.F.A.R.V, Scuola di Simula-zione per la Formazione Avan-zata della Regione Veneto a cui sono demandati i compiti di pianificazione e coordinamento delle attività di formazione e di eccellenza.

ra. Nelle sale operatorie si svol-gono le esercitazioni che per-mettono la presa di confidenza

con la strumentazione del Ro-bot da Vinci, il posizionamento dell'apparecchiatura, la simula-zione reale del posizionamento del paziente, le prove pratiche di approccio chirurgico con la scelta delle diverse possibilità di posizionamento.” All'interno dell'AOUI e nelle sale adiacenti si tengono anche corsi di simulazione di inter-venti di emergenza in caso di grandi incidenti, disastri naturali, eventi nucleari, biologici, chimici e radiologici. Nel 2015 in colla-borazione con il Si.F.A.R.V della Regione Veneto verranno svi-luppati corsi di simulazione in maxi emergenze, incidenti aerei, automobilistici ed altro, con l'u-tilizzo di sofisticati software ge-stionali e avatar. Tutte le attività di simulazione ed esercitazione, sono oggetto di registrazione e di produzione di filmati usati per la formazione dei partecipanti e per la costruzione di corsi inte-rattivi.

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A cura di Diego Cordioli

Veneto Sociale

A cura di Diego Cordioli

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Bendinelli: contributi per i disabili sensorialiL’Assessore Bendinelli si dichiara soddisfatto per il voto favorevole del Consiglio Regionale

al suo emendamento che destina 6 milioni alle associazioni per i disabili sensoriali.

Bendinelli: “Diamo continuità ai servizi fino a fine anno. Poi ri-proporremo un contributo per il 2016. La regione non è Pilato: non se ne lava le mani come ha fatto il governo. È un risultato importante, che in questa fase garantirà la dovuta tranquillità alle famiglie e alle associazioni dei disabili sensoriali che riceve-ranno - fino al termine dell’anno - dalla Regione Veneto quei con-tributi che il Governo vergogno-samente non vuole pagare. Se ne è lavato le mani. La Regione dà risposte vere ai suoi cittadini più bisognosi. Poi a fine anno rifa-remo il punto della situazione,

come sempre vicini alle esigen-ze delle famiglie e delle perso-ne con questo tipo di disabilità, e pronti a tutto per mantenere servizi sociali dignitosi che sono la bandiera del Veneto”. Così commenta l'assessore regiona-le alle politiche sociali Davide Bendinelli l’approvazione dell’e-mendamento da lui proposto al Consiglio regionale che destina 6 milioni di euro di contributi per assicurare i servizi di so-stegno per i bambini e i ragazzi con disabilità sensoriale. “Avevo preso quest’impegno con i rap-presentanti delle famiglie e delle associazioni e l’ho mantenuto” – sottolinea Bendinelli il quale afferma che “al momento per la Regione non è possibile fare di più, anche per l’operato irre-sponsabile del Governo, che con la legge Delrio e con la legge di stabilità, ha cancellato le Provin-ce, trasferito le competenze alle Regioni, ma tagliato i fondi ne-cessari". "Uno scaricabarile inde-cente - ha detto Bendinelli - ma non per questo lasceremo sole le famiglie. La Regione supplirà a questa vergogna identificando le risorse necessarie a dare conti-nuità ai servizi".

Glossario: Disabilità sensoriale

Con l’espressione disabilità sen-soriale si intendono solitamen-te tre tipologie di disabilità, che comprendono: la cecità o l’ipo-

Dott. Davide BendinelliAssessore ai Servizi Sociali

della Regione Veneto

visone con acutezza visiva non superiore a 3/10. Comprende inoltre la sordità o l’ipoacusia con perdita uditiva superiore a 25 de-cibel in entrambe le orecchie e la sordocecità, caratterizzata dalla

compresenza delle due disabilità sensoriali sia visive che uditive. La disabilità sensoriale pregiudica spesso la vita di relazione, la co-municazione, la vita autonoma e quella quotidiana.

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Politica Italiana: Corruzione e burocraziaLeggere i giornali e vergognarsi del proprio Paese è ormai un tutt'uno, e ci torna alla memoria il clima di

Tangentopoli, nonostante i molti anni passati, gli eventi trascorsi, la classe dirigente mutata, i partiti che non ci sono più.

Sembra di ieri la grande spe-ranza, la seconda Repubblica, un imprenditore al governo, un nuovo clima politico, il “diven-teremo meno poveri con un capo più ricco”, il “chi sa fare il proprio interesse sa fare an-che il nostro, quello collettivo”. Sappiamo come è finita anche la sedicente seconda Repubblica e tutto è come prima, peggio di prima.Nonostante l’ottimismo di Ren-zi, il Paese sembra allo sfascio, dà l’idea di un corpo molto malato, nel sangue che tutto lo pervade, lo contagia e lo infetta. Scopriamo, sempre più dram-maticamente, che non avrem-mo tanta camorra e tanta mafia se non ci fosse la corruzione e che la corruzione riguarda pre-valentemente i colletti bianchi, le persone di potere, ricche, che possono decidere come spendere i nostri soldi. Sco-priamo che i corruttori sono imprenditori, professionisti e gente che gestisce appalti dello Stato, delle regioni, dei grandi comuni, la spesa del pubblico denaro.

E che i corrotti sono quelli che dovrebbero garantire la corret-tezza, l’imparzialità della pubbli-ca amministrazione, il rispetto del diritto; coloro che invece di servire lo Stato e la collettivi-tà, se ne servono. È sempre la stessa storia, e forse cambiano solo i protagonisti. I corrotti di tangentopoli erano i politici, i partiti e le correnti politiche, c’era una classe dirigente più preparata e capace. Sapeva an-che rubare ma, a parte i ladroni personali che non mancano mai, molti lo facevano proprio per i partiti, per finanziare pur mala-mente la politica. Da allora mol-te cose sono cambiate: i partiti tradizionali sono del tutto spa-riti, sono nati i partiti personali, con altri difetti ed altre caratte-ristiche, ma hanno perso peso e potere, mantenendo le respon-sabilità rispetto al giudizio dei cittadini. Il potere, quello vero, che c’era anche prima, che c’è da sempre, sta nelle mani dei burocrati, degli altri funzionari, di quelli che stanno sempre alla guida delle macchine pubbliche dove invece i politici ci stanno poco. L’ingegnere Incalza, ora arrestato dai PM, restando al potere per decenni, ha visto passare, nello stesso ministero, ben sette governi, sette Mini-stri, che forse non si rendevano conto della sua vera capacità, quella di saper scrivere le regole degli appalti e, di conseguenza, di lasciare e far rubare. Natural-mente non in modo disinteres-sato. Salvo Di Pietro nessuno ebbe dei dubbi su di lui? Il saggio

dell'Avv. Aventino Frau

Andreotti diceva spesso che “a pensar male si fa peccato, ma si indovina quasi sempre”. Aveva ragione ma, anche lui, forse non ha pensato male abbastanza della realtà che lo circonda e di cui lui stesso era parte. Dobbia-mo chiederci dove stia il potere dello Stato, se sia sempre nella politica o nella parapolitica, che è quella che usa la politica per avere, sottraendolo alla stessa, il vero potere. In essa vi sono le alte magistrature dello Sta-to, della corte dei conti, i con-siglieri di Stato, gli alti ufficiali, che poi si insediano come primi collaboratori di ministri e sot-tosegretari, i direttori generali, le alte gerarchie ministeriali, re-gionali o comunali. In sostanza i vertici degli apparati, che non

rispondono a nessuno dei pro-pri comportamenti, salvo ai ma-gistrati per i reati penali. Quel-le volte che vengono scoperti. Sono gli alti burocrati, capaci di scrivere le leggi che i molti politici fanno fatica a leggere e capire, se qualcuno non gliele spiega. Vedendo così le cose, sembra che i politici, i deputati, senatori, ministri e giù, giù per le regioni e le politiche locali, non abbiano sempre responsa-bilità. Ma non è così. La prima responsabilità, dei capi soprat-tutto, è di circondarsi di gente incolta, impreparata, capace forse di prendere i voti dalla pancia del Paese, ma non di sa-per governare, e poi c’è quella di non avere più quel bagaglio di idee ed ideali che sono il sale

della politica, la sua motivazio-ne, la sua stessa ragione di esse-re. Anche per questo la politica del nostro Paese è ormai debo-le, screditata, senza autorevo-lezza. Questo causa la profonda crisi del Paese, nelle sue stesse viscere. Causa anche i limiti del-la nostra democrazia, ne riduce la capacità di governo, di legi-slazione. Da quasi due anni non si riesce ad approvare la legge anticorruzione, si chiacchiera sull’abolizione o riduzione del-le indispensabili intercettazioni, sul ripristino del reato di falso in bilancio, sulla responsabili-tà ed effettiva licenziabilità dei dirigenti, sui ricambi automati-ci nelle più alte responsabilità della pubblica amministrazione. Ogni volta c’è qualcuno che si oppone, come se la lotta ai re-ati contro lo Stato, sia di destra o di sinistra, come se un Paese civile debba ignorare i reati, i reati commessi dagli eletto-ri di un partito o dell’altro. La debolezza della politica, il suo scarso livello, la sua demagogia interiore, la sua stessa povertà intellettuale, sono la causa del-la sempre maggiore forza del-la burocrazia, delle lobby, dei centri di potere e delle corpo-razioni, appunto dei corruttori e dei corrotti. Per ridare ordi-ne e dignità al nostro Paese è necessaria una politica forte, un governo forte, altro che le presunte derive autoritarie. Un governo capace di mandare in galera, quella vera, la gente che commette reati: i signori del malaffare, non solo i ragazzetti che fumano spinelli.

Lasciatemi dire

A cura di Diego CordioliA cura dell' Avv. Aventino Frau

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A cura di Diego Cordioli

Salute & Territorio

A cura di Diego Cordioli

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Combattere il cancro “Insieme”

La prevenzione di patologie tumorali

Un cortometraggio sulla battaglia quotidiana contro il tumore. Euridice Axen, Giorgia Wurth,

Nicolas Vaporidis e Monica Scattini interpreti di “Insieme”, con la colonna sonora di Marco Carta.

Prenderà il via venerdì 17 aprile il ciclo di incontri ad ingresso libero, promosso dall’assessorato al

Decentramento del Comune di Verona e dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Lilt in

collaborazione con la Società Letteraria di Verona, sul tema della prevenzione delle patologie tumorali.

Dal 2 al 16 aprile in 450 sale ci-nematografiche su tutto il terri-torio italiano è stato proiettato il trailer di “Insieme”, disponibile sul sito www.nonausea.it, corto-metraggio liberamente ispirato a una storia vera, che racconta la quotidianità della lotta con-tro il tumore e l’importanza di condividere la propria perso-nale battaglia con le persone che possono essere d’aiuto: il medico, il partner, gli amici, le persone più care. Oggi, sempre più spesso, grazie alla diagnosi precoce e alle terapie disponibi-li si riesce a vincere la battaglia contro il cancro, ma il percorso di cura può essere lungo e pe-sante anche a causa degli effetti collaterali della chemioterapia che condizionano in modo ri-levante la quotidianità, la vita di relazione e affettiva, la sfera ses-suale e sentimentale, il lavoro. Il “non detto” nel dialogo medico-paziente può essere un ostaco-lo che limita la qualità di vita e impedisce all’oncologo di inter-venire nei momenti più critici. “Insieme” racconta frammenti durissimi di vita reale di una gio-vane donna che, dopo il trauma

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Barbieri dall’assessore al Bilancio insieme ai presidenti della 4ª e della 6ª Circoscrizione, al presidente Alberto Massocco e al direttore sanitario Lilt Paolo Pietrarota. “L’obiettivo – ha spie-gato l’assessore - è quello di fa-vorire la massima conoscenza dei tumori più diffusi e, soprattutto, dei metodi di prevenzione: è in-fatti un dato accertato che si può ridurre l’incidenza del cancro te-nendo sotto controllo i fattori di rischio, anche attraverso l’ado-zione di comportamenti e stili di vita sani”. Le conferenze saranno tenute da medici volontari della sezione di Verona della LILT, spe-

della diagnosi, comincia la bat-taglia contro il cancro e il duro confronto con la chemioterapia segnato dalla comparsa di effetti collaterali che ne devastano la quotidianità. Applaudito alla 70a edizione del Festival del Cinema di Venezia e al Festival Interna-zionale del Cortometraggio di Roma, “Insieme”, con la colon-na sonora di Marco Carta, vede come interpreti Euridice Axen, Giorgia Wurth, Nicolas Vapori-dis e Monica Scattini. Obiettivo del cortometraggio è quello di incoraggiare medici e pazienti a parlare apertamente di tutti i problemi che possono insor-gere durante la chemioterapia e che spesso non vengono ade-guatamente affrontati durante le visite e i controlli, come gli effetti collaterali dei farmaci, il cui impatto sulla vita familiare e lavorativa dei pazienti può essere drammatico. Le ragioni per cui i pazienti difficilmente parlano dei loro problemi con il medico curante sono diver-se: da un lato gli oncologi per formazione si concentrano sulla sopravvivenza del pazien-te, mettendo in secondo piano l’aspetto psicologico e gli effetti collaterali, dall’altro i pazienti non manifestano i loro bisogni

dell’Ufficio Stampa Pro Format Comunicazione

dell’Agenzia StampaComune di Verona

perché questi attengono spesso ad argomenti intimi con i quali temono di mettere in imbarazzo i medici o perché ritengono gli effetti collaterali parte integran-te della riuscita della terapia. Ma non è così: oggi infatti, grazie a specifiche terapie di supporto, il pesante impatto degli effetti

collaterali può essere corret-tamente gestito dall’oncologo. E un’arma in più per aiutare i pazienti arriva anche dal sito www.nonausea.it che mette a disposizione di pazienti e fami-liari “Chiedi ai nostri esperti” un servizio di counselling de-dicato alla gestione degli effetti

collaterali della chemioterapia. Il cortometraggio “Insieme” è promosso da Salute Donna on-lus e dalla Società Italiana di Psi-co-Oncologia con il supporto non condizionato di MSD Italia, ideato e curato da Pro Format Comunicazione e prodotto da Meltin’Pot.

cialisti nella cura di alcune tra le più diffuse malattie tumorali, che parleranno di prevenzione primaria spiegando in maniera approfondita i vantaggi nell’adot-tare corretti stili di vita, e di pre-venzione secondaria illustrando quali sono gli esami necessari per la diagnosi precoce. I quattro in-contri saranno: venerdì 17 aprile alle 20.45 al centro Tommasoli in via Perini 7 “Mondo Pelle - Cause e fattori di rischio delle patologie tumorali dermatologiche - Come si affrontano - La diagnosi preco-ce”; venerdì 24 aprile alle 20.45 al centro culturale 6 maggio 1848 in via Mantovana 66 "Colon ret-to patologie tumorali e non - Fattori di rischio - Tipi di preven-zione - Segni e sintomi” e “Pre-venzione al maschile: il Tumore

della Prostata -Cos'è la prostata - L'ipertrofia prostatica -La pato-logia tumorale -Come si previe-ne -Come si manifesta -Come si diagnostica - Come si cura”; ve-nerdì 08 maggio alle 20.45 in sala

San Giacomo in via delle Mene-gone “Tumore al Seno: strategie di Prevenzione - Cos'è il tumore della mammella - Principali fatto-ri di rischio - Come si previene”; sabato 16 maggio alle 17.30 alla

Società Letteraria in piazzetta Scalette Rubiani “Cura dei Tumo-ri: innovazioni e terapie''. Ulterio-ri informazioni sono disponibili sul sito www.legatumorivr.it e al numero 045/8303675.

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Salute & Sanità

A cura di Diego CordioliA cura di Diego Cordioli

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L’ipotiroidismo: una malattia spesso ignorataL’ ipot i ro id i smo, una r idotta produz ione d i ormoni da par te de l la t i ro ide , è una condiz ione

re la t ivamente f requente ne i soggett i anz ian i , ma spesso v iene d iagnost icata con molto r i tardo.

del Dott Paolo Garzotti Dirigente medico I° livello 1^

Geriatria; A.O.U.I. VeronaResponsabile di Struttura

Funzionale Malattie Reumatiche dell’Anziano

[email protected]

Nelle persone ultra 65enni la pre-valenza dell’ipotiroidismo concla-mato è di circa il 5%, a cui si deve aggiungere un altro 10% di casi di ipotiroidismo subclinico. Il suo ri-scontro è più frequente nelle don-ne e nell’anziano fragile.L’ipotiroidismo è una sindrome le-gata ad una ridotta produzione di ormoni (T4-T3) da parte della ti-roide per una malattia intrinseca della stessa (es. tiroidite); o per cau-se secondarie, molto rare, dovute alla mancanza di stimolo alla pro-duzione di T4 e T3 da parte di un ormone ipofisario chiamato TSH.

Questa carenza provoca un rallenta-mento di tutti i processi metabolici indispensabili per la vita con ricadu-te negative sullo stato di salute delle persone. Le cause di ipotiroidismo nelle per-sone anziane non sono diverse da quelle dei soggetti più giovani. Tra queste ricordiamo le più fre-quenti: l’esito finale di una tiroidite autoimmune(Hashimoto); il pregres-so trattamento medico con radioio-dio, l’esito di asportazione chirurgica della tiroide; la carenza di iodio; l’uti-lizzo di farmaci (amiodarone, antise-cretivi e antiacidi). Naturalmente a questo si deve ag-giungere un fisiologico invecchia-mento funzionale della tiroide do-vuto all’età, con conseguente ridot-ta capacità di captare lo iodio e di produrre ormoni, associata ad una insufficiente attività periferica degli ormoni stessi. La condizione di ipotiroidismo con-clamato è caratterizzata da un au-mento del TSH e dal calo sotto il range di normalità del T4 e T3, con la concomitante presenza di evidenti segni clinici di malattia.La forma subclinica, relativamente più frequente, si contraddistingue per un aumento del TSH con nor-malità del T4 e T3, in assenza di sin-tomi. Viste queste apparenti semplici

premesse, appare difficile compren-dere come mai la diagnosi di ipoti-roidismo nell’anziano sia spesso tar-diva. Indubbiamente molti sintomi dell’ipotiroidismo nei soggetti anzia-ni sono facilmente confondibili con il nomale processo di invecchiamen-to. Sintomi tipici dell’ipotiroidismo quali: stanchezza, sopore, stitichezza, intolleranza al freddo, cute secca e poco elastica, apatia, insufficienza cardiaca e respiratoria, confusione mentale, deficit cognitivi (fino alla demenza), sono infatti facilmente ri-scontrabili in tanti anziani e spesso vengono confusi e considerati com-patibili con un normale processo di invecchiamento. Se poi a questi sin-tomi aspecifici aggiungiamo il fatto che spesso l’esordio della malattia è subdolo, lento, progressivo e che si associa, come è tipico nell’anziano, ad altre patologie e alla assunzione di molti farmaci (che possono influi-re sui sintomi), possiamo ben capire il motivo per il quale spesso si giun-ge tardivamente alla diagnosi e alla conseguente terapia.Il sospetto di ipotiroidismo nell’an-ziano deve perciò essere sempre considerato se il paziente o i familia-ri riferiscono i sintomi precedente-mente descritti, soprattutto se asso-ciati al rilievo di ipercolesterolemia, anemia, bradicardia (battito cardiaco

sotto i 60m’), ipertensione arterio-sa, dolori articolari e muscolari. Se nell’anziano con ipotiroidismo con-clamato vi è una condivisione totale nell’iniziare un trattamento farma-cologico, più controversa è la deci-sione se trattare o meno i pazienti anziani con ipotiroidismo subclinico. Come abbiamo detto in precedenza è comune assistere nell’invecchia-mento ad un progressivo decadi-mento della funzionalità della tiroide con un conseguente incremento del TSH. Il problema fondamentale è di-stinguere, tra i pazienti con aumen-to del TSH, quelli da trattare e quelli per i quali la terapia sarebbe inutile, quando non addirittura dannosa. È curioso osservare che alcuni studi su ultra 80enni hanno evidenziato che in soggetti assolutamente in buono stato di salute si osservavano valori di TSH più elevati della norma, quasi a significare un eventuale effet-to positivo, sulla durata della vita, da un incremento del TSH. Questo po-trebbe significare che un eventuale rallentamento del metabolismo può ridurre i danni di una eccessiva “vi-vacità” metabolica a livello tessutale. Come esempio mi viene in mente il motore di una macchina che si usura di meno a regimi di funzionamento basso, piuttosto che quando accele-riamo molto.

Va sottolineato che ancora non vi è tra gli specialisti un accordo su quando iniziare una terapia sosti-tutiva nell’ipotiroidismo subclinico; cito brevemente le indicazioni che trovano il maggior consenso tra gli esperti. È utile trattare con farmaci i pazienti che abbiano: un TSH mag-giore di 10; un aumento dei grassi nel sangue resistente alla terapia medica; un gozzo (aumento volu-metrico della tiroide); la presenza di anticorpi contro la tiroide (fattore di rischio per ipotiroidismo concla-mato). Per gli anziani ultra 85enni bisogna avere una particolare cau-tela, monitorandoli nel tempo ed evitando, se possibile, il trattamento medico ormonale. In ultima analisi la decisione se trattare o no un pa-ziente deve sempre derivare da una specifica valutazione del caso e dalla eventuale presenza di altre patologie che possono controindicare l’inizio della terapia ormonale sostitutiva. Deciso l’inizio della terapia, la regola fondamentale sarà quella del partire con bassi dosaggi ed aumentare mol-to lentamente e progressivamente. Questa strategia ha l’obbiettivo di evitare che una correzione troppo veloce dell’ipotiroidismo possa cau-sare un’eccessiva accelerazione del metabolismo con conseguenti danni a livello cardio-vascolare.

Stefano Tabarelli

Venez ia : L’ UGL San i tà de l Veneto ader i sce a l mani festo de l Coord inamento profess ion i San i tar ie de l Veneto.

Coordinamento professioni Sanitarie del Veneto

“L’ UGL Sanità del Veneto ha aderi-to al Manifesto del Coordinamento Professioni Sanitarie del Veneto”, lo dichiara il Segretario Regionale Ste-fano Tabarelli. Con questa adesione l'organizzazione vuole riconoscere quanto sia importante tutelare tutte le professioni sanitarie e tutti i citta-dini riconoscendone la centralità. "È di importanza vitale che i professioni-sti che lavorano ogni giorno per il cit-

L’Associazione benefica “Noi e Voi in-sieme” ha consegnato - presenti il di-rettore di Pediatria dott. Paolo Biban e la coordinatrice sig.ra Amabile Bonaldi - un apparecchio professionale per l’a-erosol per i piccoli pazienti della Pe-

tadino diano risposte alla cittadinanza attraverso un'azione di alta professio-nalità. Tutto ciò si ottiene - continua Tabarelli- attraverso modelli organiz-zativi fondati su una chiara responsa-bilizzazione clinica e manageriale di tutte le professioni sanitarie e sulla centralità della persona attraverso un dialogo responsabile. Inoltre, at-traverso una consultazione degli or-gani competenti. Riteniamo pertanto doveroso lanciare un appello a tutte le istituzioni, perché si attui quanto indicato dalla legge 251/2000 sulle professioni sanitarie attraverso inter-venti programmati, la consultazione e il confronto sulle politiche sanitarie. In conclusione il momento è fonda-mentale per una politica innovativa delle professionalità che ogni giorno tutelano la salute dei cittadini."

diatria dell’Ospedale di Borgo Trento. Nella foto: Bianca e Luciano Raniero dell’Associazione “NOI e VOI insieme”, il Direttore UOC di Pediatria Paolo Bi-ban, la coordinatrice Amabile Bonaldi con i medici e gli infermieri del reparto.

Page 8: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

PTCP: Le competenze passano alla ProvinciaI l pres idente de l la Prov inc ia d i Verona Antonio Pastore l lo ha presentato i l PTCP, P iano Ter r i tor ia le d i

Coord inamento Prov inc ia le , approvato da l la Giunta Reg iona le de l Veneto, ed entr ato in v igore ad apr i le .

Per effetto della Legge Urbanisti-ca, e dopo la Deliberazione del-la Giunta Regionale n. 236 del 3 marzo 2015, le competenze del PTCP sono in capo alla Provincia e a partire da aprile saranno vi-genti a tutti gli effetti.Presidente Pastorello: “Siamo ad annunciare che la Regione Veneto il 3 marzo ha approvato il PTCP. Conseguentemente sono state trasferite le competenze urbani-stiche alla Provincia. Questo per-metterà ai Comuni di predisporre le varianti urbanistiche ai Piani di Assetto del Territorio presentan-dolo alla Provincia per la relativa approvazione. Si otterrà così una risposta velocemente, con una consistente riduzione dei tempi di attesa rispetto a quanto avveniva

in passato. Il nostro obiettivo è in-fatti di dare una risposta immedia-ta alle richieste. La coordinatrice dell'area specifica, ingegner Pelle-grini, sta organizzando un gruppo di lavoro di tecnici che fornirà la propria collaborazione ai Comuni per adeguare i propri strumen-ti urbanistici al piano provinciale. I Piani già presentati in Regione si concluderanno con il vecchio iter, mentre i nuovi saranno sog-getti alla recente normativa, quindi avranno come referente la Provin-cia. Ci tengo a sottolineare che la nostra volontà è quella di essere vicino ai sindaci che potranno con-tare sulla nostra piena collabora-zione”.Direttrice della Provincia e Coor-dinatrice Area Programmazione e Sviluppo Territorio, Pellegrini: “L'i-ter di adozione del piano provin-ciale si è concluso in Provincia il

7 maggio del 2014 con l'invio in Regione di tutta la documenta-zione; l'approvazione del PTCP è avvenuta il 3 marzo di quest'anno: a partire dal 4 marzo, dunque, le competenze urbanistiche, come previsto dalla Legge Urbanistica Regionale, sono passate alla Pro-vincia. Il nostro Piano sarà efficace dopo quindici giorni dalla pubbli-cazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, quindi

dal 1 aprile 2015. Nel frattempo le competenze urbanistiche sono passate alla Provincia dal 4 marzo. È necessario un periodo transito-rio per assicurare a tutti i proce-dimenti in corso una celere defi-nizione. È già stato predisposto un accordo tra Provincia e Regione, per la quale firmerà Marino Zor-zato, vicepresidente della Regione del Veneto e assessore all'Urba-nistica Regionale con i seguenti

contenuti: per i piani comunali presentati in Regione da parte dei Comuni e già in avanzato stato di istruttoria i procedimenti ver-ranno conclusi e approvati dalla Regione, mentre i nuovi Piani sa-ranno coordinati dalla Provincia. Il periodo di transizione durerà fino alla fine di quest'anno. I cam-biamenti principali, dunque, sono due: le competenze ora sono della Provincia e quindi i Comu-ni vedranno approvati i loro Piani dal nostro Ente; la pianificazione comunale dovrà tenere in consi-derazione le norme del Piano Ter-ritoriale Provinciale. Il Presidente mi ha incaricata di organizzare un servizio tecnico di supporto ai sindaci perché, tempo un anno, dovranno adeguare gli strumenti urbanistici alle norme del PTCP e, con il nostro supporto, potranno farlo più agevolmente”.

Provincia di Verona

A cura di Diego Cordioli

8 04 15

dell' Ufficio Stampa Provincia di Verona

dell' Ufficio StampaProvincia di Verona

Nel la Sa la Convegn i d i Unicred i t , a Verona , i s indac i de l ter r i tor io, convocat i da l pres idente Antonio Pastore l lo, hanno adottato i l nuovo Statuto de l la Prov inc ia , in conformità con le norme prev i s te da l la Legge Delr io.

I sindaci adottano il nuovo Statuto della Provincia

Lo Statuto è stato adottato all'unanimi-tà dei presenti: 62 sindaci del territo-rio, o loro delegati, rappresentanti una popolazione residente complessiva di 704.316 abitanti. Il quorum è stato lar-gamente superato in quanto il minimo necessario all'adozione richiedeva il nu-mero di 33 sindaci in rappresentanza di 450.272 abitanti.Pastorello: “Una partecipazione impor-

Lo scorso 30 marzo, in Prefettura, il presiden-te Antonio Pastorello ha consegnato una tar-ga di riconoscimento al prefetto Perla Stan-

tante e significativa”.Con l'adozione dello Statuto, la Provin-cia compie un fondamentale passo avan-ti nel percorso della riconfigurazione dell'Ente previsto dalla Legge 56/2014 Delrio. Questa proposta ha seguito un iter ben preciso prima dell'appro-vazione: elaborata dalla commissione consiliare unica nei mesi di gennaio e febbraio, è stata deliberata dal Consiglio provinciale nella seduta del 18 febbraio 2015 e successivamente inviata ai sin-daci della provincia per la condivisione.

cari per il lavoro svolto in questi anni a Verona. Era presente: Elisabetta Pellegrini, diret-tore generale della provincia di Verona.

Page 9: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

“E adesso viene il bello” di Andrea Nocini

Concorso letterario: “Il tempo e la memoria”

Un tour letterario nelle città d'arte italiane alla scoperta della bellezza: il nuovo libro del giornalista sportivo

Andrea Nocini, che è stato presentato nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero dal presidente Antonio Pastorello.

“Quando il lavoro era fatica...e sogno” è il tema della 24^ edizione. Lo scorso 7 aprile il presidente Antonio

Pastorello ha presentato il concorso letterario regionale “Il tempo e la memoria”, organizzato dal Comune di Salizzole.

“E adesso viene il bello” è l'ultima fa-tica letteraria del giornalista Andrea Nocini. Il libro accompagna il lettore in un tour letterario alla scoperta di alcune città d'Italia, visitate di perso-na dall'autore, e raccoglie interventi autorevoli di direttori di musei e illu-stri storici dell'arte. Le testimonian-ze di importanti critici d'arte come Vittorio Sgarbi, Antonio Paolucci e Philippe Daverio arricchiscono il volume e rendono speciale ed unica l'esperienza della lettura. Oltre all' autorevole prefazione del libro, cu-rata da Darwin Pastorin, giornalista e scrittore, i testi vivono dell'ori-ginale visione di artisti contempora-nei. Andrea Nocini nasce a Verona nel 1961 e fin da giovane si occupa di calcio dilettantistico veneto. Ha guidato diversi periodici e attual-mente è direttore responsabile del sito www.pianeta-calcio.it. L'autore è alla sua ottava pubblicazione e il ri-cavato delle vendite sarà devoluto in

Il concorso è organizzato con il pa-trocinio della Regione del Veneto e della Provincia di Verona, in col-laborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Salizzole e la biblioteca comunale “prof. Gino Beltramini”. L'iniziativa si rivolge a tutti i cittadini ultrasessantenni re-sidenti in Veneto che desiderano ci-mentarsi nella scrittura. Da sempre il concorso si propone di recupera-re e conservare il passato della no-stra regione, attraverso i ricordi di chi ha vissuto la storia e, al tempo stesso, vuole tramandare alle nuove generazioni la memoria e l'identità culturale del Veneto. Il tema di quest'anno è “Quando il lavoro era fatica... e sogno” e il pre-mio si articola in due sezioni distin-te che il concorrente potrà sceglie-re: prosa o poesia in lingua veneta e prosa o poesia in lingua italiana. La partecipazione al concorso è gratu-ita e ogni iscritto potrà presentare una sola ed unica opera inedita e mai premiata in altre competizioni. Gli scritti dovranno pervenire entro il 30 aprile alla biblioteca comunale “prof. Gino Beltramini” e saranno

beneficenza. Erano presenti: Andrea Nocini, autore del libro; Matteo Scolari, direttore responsabile di “Pantheon, il magazine di Verona”; Tiziano Formenti, cultore d'arte.Presidente Pastorello: “Con piace-re presento oggi il nuovo volume di Andrea Nocini 'E adesso viene il bello'. Alla sua ottava pubblicazione, Nocini regala un libro che parla di bellezza, nelle sue innumerevoli for-me e sfaccettature. Lo ringrazio per aver scelto un tema allo stesso tem-po ambizioso e complesso, ma che ci rappresenta: siamo cittadini di un Paese ricco d'arte, storia e tradizio-ne. Vantiamo un patrimonio cultu-rale immenso, spesso non accura-tamente preservato e valorizzato. L'opera di Nocini sarà certamente uno strumento unico per riscoprire con occhi nuovi le bellezze artistiche e architettoniche delle nostre città d'arte, soprattutto grazie ai preziosi e singolari interventi dei personaggi intervistati dall'autore. Non a caso, l'Italia è conosciuta e apprezzata

visionati e valutati da una giuria composta da membri proposti dal sindaco di Salizzole. Le premiazioni avverranno nel mese di luglio e ai vincitori saranno assegnati premi in denaro: 500 euro per il 1° Premio Assoluto “Gino Beltramini”; 250 euro per i primi classificati di cia-scuna sezione; 250 euro per il vinci-tore del premio speciale “Residenti Comune di Salizzole”. Su indicazio-ne della commissione giudicatrice verranno inoltre assegnati premi

dell' Ufficio Stampa Provincia di Verona

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A cura di Diego Cordioli

Provincia di Verona 9

come Belpaese, un museo a cielo aperto da custodire e tutelare”.Andrea Nocini: “Scrivere questo li-bro è stata, senza dubbio, una bella 'avventura'. Ho voluto affrontare un tema diverso, lontano dai miei con-sueti interessi, e il viaggio mi ha ar-ricchito sia da un punto di vista cul-turale che personale. Ho incontrato personaggi importanti e autorevoli che mi hanno trasmesso la loro per-sonale idea di bellezza e ho avuto modo di riscoprire luoghi, monu-menti e particolari spesso scono-sciuti al grande pubblico. Proprio questi personaggi, esperti e cultori d'arte, hanno gettato nuova luce su dettagli e aspetti in grado di genera-re interesse, attrarre e sedurre chi si accosta a queste pagine. È proprio questa 'novità' che il volume si pro-pone di diffondere, offrendo al let-tore punti di vista inediti e originali interpretazioni. Il mio obiettivo è anche quello di rendere consapevoli le nuove generazioni della 'grande bellezza' che ci circonda”.

del valore di 150 euro e un premio fedeltà del valore di 100 euro. Il concorso letterario “Il Tempo e la Memoria” nasce nel 1990 come competizione locale, indirizzato ai residenti di Salizzole. Con l'impe-gno degli organizzatori, nel 2000 l'iniziativa estende la partecipazio-ne a concorrenti di tutta la provin-cia di Verona, aumentando così il numero dei partecipanti. Grazie a consensi sempre più numerosi, nel 2008, con la 18^ edizione, il con-

corso si estende all'intera Regione, con l’intento di raccontare il passa-to che appartiene a tutti i cittadini veneti. Le opere di ogni edizione vengono raccolte in un volume af-finché le memorie degli scrittori possano tramandarsi alle genera-zioni future.La commissione esaminatrice ha rinnovato quest'anno gran parte dei suoi membri: Silvana Beltrami-ni, Claudia Ferrarini, Valeria Bel-tramini, Gianni Rapelli, Giuseppe

Sartori e Michele Gragnato. Erano presenti: Luca Zamperini, consiglie-re con delega alla Cultura e Identità Veneta; Mirko Corrà, consigliere provinciale e sindaco del comune di Salizzole; Serena Cubico, consi-gliere provinciale; Cristina Verzola, responsabile servizio Cultura del Comune di Salizzole; Silvana Beltra-mini, presidente della commissione esaminatrice.Presidente Pastorello: “Sono lie-to di presentare la 24^ edizione del concorso, diventato ormai un appuntamento importante per la promozione della storia e dell'iden-tità della nostra regione. In questo difficile momento economico è importante fare squadra ed essere uniti per portare avanti iniziative di questo tipo. Attraverso i ricordi e le esperienze delle persone che ci raccontano la storia del nostro territorio, è possibile tramandare ai giovani le nostre memorie e tradi-zioni affinché ne possano far tesoro per il futuro. Gli scritti rappresen-tano un patrimonio inestimabile che appartiene a tutti i cittadini ed è importante trasmettere la cultura popolare con ogni mezzo proprio come si propone di fare, ogni anno, il concorso di Salizzole”.

Page 10: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

Provincia di Verona

A cura di Diego Cordioli

10 04 15

Il libro: “Pooh atto di nascita 1962-1967”

“L'ABC: Autostrada del Brennero in Città”

Lo scorso 9 aprile, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, il consigliere con delega alla Cultura Luca Zamperini

ha presentato il volume “Pooh atto di nascita 1962-1967” di Mauro Bertoli, edito da Mabert Edizioni.

Progetto educativo sulla sicurezza stradale rivolto agli studenti: apprendere attraverso il teatro.

Il volume raccoglie la testimo-nianza di Mauro Bertoli, primo chitarrista e co-fondatore del gruppo musicale “Pooh”. Il libro, correlato da foto e documenti inediti, si propone di raccontare la storia, i successi e le delusioni vissute dalla celebre band che ha caratterizzato il panorama musi-cale popolare italiano degli ultimi cinquant’anni. Mauro Bertoli, musicista bolo-gnese, conobbe nel 1962 il batte-rista e cantante Valerio Negrini, con cui decise di fondare il grup-po musicale “I Jaguars”. Solo tre anni più tardi, grazie all'incontro con il corrispondente estero dell'etichetta discografica Vedet-te Records, il gruppo decide di cambiare il proprio nome diven-tando così i “Pooh”. Pur con un disco all'attivo, Bertoli abbando-nò il gruppo nel 1967 ma il suo contributo è da considerarsi fon-damentale, nella storia dei primi anni di vita della band.Oltre alla prestigiosa prefazione scritta da Roby Facchinetti, sto-rico componente e leader del gruppo, il libro è accompagnato da un cd che raccoglie alcuni dei celebri brani eseguiti dai Pooh tra il 1962 e il 1967.Erano presenti: Mauro Bertoli

Lo scorso 14 aprile, nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, il vi-cepresidente Gualtiero Mazzi è intervenuto alla presentazione del progetto educativo sulla si-curezza stradale “L'ABC - L'Au-tostrada del Brennero in Città”, iniziativa di Autostrada del Bren-nero in collaborazione con Poli-zia stradale, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Erano presenti: Carla De Beni, vicepresidente di Autostra-da del Brennero; Mario Carmelo Nigro, dirigente Compartimento Polizia Stradale Veneto; Raffaella Russo, dirigente Centro Opera-tivo Autostradale di Trento; Ro-berto Bonometti, sindaco di Affi; Sabrina Tramonte, sindaco di Ca-vaion Veronese; Alberto Varolo, sindaco di Pastrengo. Il progetto

autore del libro e Loris Zanon, promotore del volume.Consigliere Zamperini: “Sono lieto di essere qui, insieme a Mauro Bertoli, a presentare un libro dal titolo eloquente:“Pooh”, volume che descrive la nascita di una delle band più famose e

dell' Ufficio Stampa Provincia di Verona

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importanti del panorama musica-le italiano. Il gruppo ha lasciato, senza ombra di dubbio, un segno indelebile nella storia della nostra musica pop. Una parte del grande successo della band lo dobbiamo a Bertoli, che ha vissuto in prima persona la fondazione dei Pooh

ed ha contribuito alla loro for-mazione, fino poi a giungere alla sofferta decisione di lasciarlo. Si tratta sicuramente di un bel libro, perché va a toccare uno dei mo-menti storici più significativi della produzione della musica italiana, gli anni '60, che è ancora fonte di

ispirazione per le nuove genera-zioni di musicisti”. Bertoli: “Questo libro è nato per caso, a Bergamo, quando, dopo la commemorazione funebre di Va-lerio Negrini, molti fan mi chie-sero di raccontare la storia reale della nascita dei Pooh. L’idea dei Pooh prende vita nel '62, quando io e Negrini decidemmo di crea-re un gruppo di grande spessore, con l'obiettivo di “sfondare”nel mondo della musica leggera. Ci mettemmo impegno e sacrificio per ottenere i risultati migliori e cambiammo spesso componenti, infatti, tra il 1962 e il 1966, si al-ternarono vari musicisti. L'aspet-to fondamentale del gruppo è che non conta chi fa parte dei Pooh, ma contano i Pooh nel loro insie-me. Chi ne fa parte è solo un pro-tagonista momentaneo. Quello che deve andare avanti è il nome, così è sempre stato. Questo è uno dei motivi per i quali nel 1967 decisi di lasciare il sogno e uscire dal gruppo, ma chi leggerà il libro capirà a fondo perché presi quella decisione. Chi ha continuato, lo ha fatto nel modo migliore, e ha portato il gruppo ad essere uno dei punti fermi della musica ita-liana. Tutto il successo che hanno ottenuto e continuano ad avere è frutto della costanza e forza che da sempre ha caratterizzato i Pooh”.

educativo “L'ABC – l'Autostrada del Brennero in Città” è finaliz-zato a sensibilizzare gli studenti sul tema dell'educazione stradale attraverso il teatro come mezzo formativo. L'iniziativa didattico-teatrale prodotta da Fondazione Aida, si propone di coinvolgere oltre 2.700 ragazzi delle scuole aderenti al progetto, situate nei Comuni lungo l'asse Brennero-

Modena. Il programma prevede 14 eventi in 12 tappe, due nel verone-se: il 22 aprile a Bardolino e il 24 aprile a Pastrengo.Vicepresidente Mazzi: “Sono lieto di presentare questo importante e originale progetto educativo, che ha l'obiettivo di veicolare ai ragazzi le norme di sicurezza stra-dale attraverso il teatro. Ringrazio i presenti che, con grande impe-

gno, hanno contribuito ad orga-nizzare questa lodevole iniziativa didattica, che ha raggiunto ben 2.700 studenti delle scuole medie. Vorrei ricordare che da tempo la Provincia - in particolare la Polizia Provinciale - si impegna a pro-grammare iniziative di questo tipo negli istituti scolastici del territo-rio per sensibilizzare i ragazzi su questo tema. In passato proprio

con Carla De Beni, assessore in questa amministrazione, abbiamo operato proficuamente in tal sen-so. Ogni iniziativa di prevenzione rivolta ai giovani è volta a far riflet-tere, in quanto il maggior numero di morti è da imputare proprio agli incidenti stradali. È fondamen-tale, quindi, canalizzare l'impegno sull'informazione preventiva e sul-la comunicazione ai giovani”.

Page 11: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

Istituita la Giornata comunale della biciclettaIl Consiglio comunale ha approvato lo scorso 9 aprile all’unanimità, con 32 voti a favore, l’istituzione della Giornata

comunale della bicicletta, che si terrà ogni seconda domenica di maggio in concomitanza con l’appuntamento nazionale.

Il documento, presentato dal consigliere comunale Ansel Davoli, prevede di persegui-re, attraverso la pratica di una mobilità ecologica e sosteni-bile, una politica di riduzione dell’inquinamento atmosferi-co e acustico; di agevolare la percorribilità in bicicletta; di favorire, in collaborazione con le associazioni di promozione sociale e di categoria, la rea-lizzazione di competizioni non agonistiche, incontri, dibattiti, attività di animazione e di edu-cazione al rispetto del Codice della strada; di invitare le scuo-le a trattare i temi della mobi-lità sostenibile e della mobilità ciclabile, nonché dell’apprendi-mento delle pratiche di guida sicura della bicicletta. Appro-vato all’unanimità, con 30 voti

favorevoli, anche il progetto preliminare dei lavori di realiz-zazione di 76 orti per anziani,

ciascuno di 36 metri quadri, e di un percorso sensoriale con finalità terapeutiche per i malati

di Alzheimer in sesta Circoscri-zione, nell’ambito del Pua "San Felice", con contestuale ado-

zione della variante urbanistica per il cambio di destinazione dell’area da agricola a verde pubblico- verde attrezzato. La spesa complessiva per la rea-lizzazione degli orti ammonta a 201 mila e 780 euro, pari all’im-porto ancora dovuto dal sog-getto attuatore privato a titolo di contributo di sostenibilità, mentre quella per la predispo-sizione di un’area attrezzata a scopo terapeutico, da finan-ziarsi in seguito una volta repe-riti i necessari fondi di bilancio, ammonta a complessivi 48 mila e 513 euro. Accolto dall’Ammi-nistrazione comunale l’ordine del giorno a firma di Michele Bertucco e Salvatore Papadia che invita il Sindaco e la Giunta a prevedere in futuro la realiz-zazione di orti per famiglie.

11Comune di Verona

L’assessore a i Ser v iz i soc ia l i ha par tec ipato lo scor so 11 apr i le a l l ’ inaugur az ione de l R i fug io 2 de l la Ronda de l la Car i tà , in v ia Campo Marzo 32 . Er a presente i l pres idente de l la Ronda Marco Tezza .

Il “Rifugio 2” della Ronda della carità

Come ricordato dall’assessore la struttu-ra è stata messa a disposizione dall’Am-ministrazione per garantire alle persone senza fissa dimora un luogo accogliente e sicuro dove poter ricevere un pasto caldo. Un ringraziamento è stato espres-so nei confronti di tutti i volontari che

dalle prossime settimane opereranno all’interno del nuovo rifugio. La struttura potrà ospitare una sessantina di persone durante la distribuzione dei pasti. Dalla prossima settimana la Ronda distribuirà volantini informativi e le tessere per po-ter accedere alla mensa.

Sono aper te da l 13 apr i le le i scr i z ion i a i sogg iorn i est iv i per la terza età , or gan izzat i da l Comune per i c i t tad in i verones i con p iù d i sessant ’ann i , completamente autosuf f i c ient i .

Soggiorni estivi per la terza età

Le proposte per l’estate 2015 prevedono soggiorni in Romagna, nelle località di Rimi-ni, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica, nelle Marche, a Gabicce Mare o a San Be-nedetto del Tronto, in Puglia, Sicilia e Sarde-gna. Infine, per le cure termali, in autunno è previsto un soggiorno ad Abano Terme, con albergo provvisto di terme interne alla struttura. La quota comprende il ser-vizio di trasporto completo, in pullman e/o trasporto aereo, ove previsto, da Verona – via Pallone – all’hotel ospitante e ritorno, accompagnatore-animatore responsabile per ogni gruppo, trattamento di pensione completa, bevande incluse, in hotel 3 o 4 stelle, servizio spiaggia per le località mari-ne, assicurazione annullamento viaggio per motivi di salute per i soggiorni con volo

aereo (salvo franchigia) e rimborso quota versata in caso di rinuncia per motivi di sa-lute. Non sono previste agevolazioni eco-nomiche. Le prenotazioni si effettuano, fino ad esaurimento dei posti disponibili, colle-gandosi al sito www.comune.verona.it/turi-smosociale oppure telefonando ai numeri 045 8077032 – 8077047. Dopo aver preno-tato occorre presentarsi all’ufficio Turismo Sociale in Via Adigetto 10 nei giorni indicati per perfezionare l’iscrizione con il versa-mento della quota d’acconto. Nella sede dell’Ufficio Turismo Sociale sono disponibili il programma e i moduli per l’iscrizione. Per informazioni: Ufficio Turismo Sociale – Tel. 045 8077472 – 8078635– Fax 045 8078638 e-mail [email protected], www.comune.verona.it/turismosociale.

A cura dell' Agenzia stampa Comune di Verona

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A cura dell' Agenzia stampa Comune di Verona

04 1512 Comune di Verona

Inaugurata in Gran guardia la mostra ‘Arte e vino’È stata inaugurata lo scorso 10 aprile la mostra ‘”Arte e Vino”, in programma fino al 16 agosto in Gran Guardia.L’evento è prodotto e organiz-zato da Villaggio Globale Inter-national e Skira editore e pro-mosso da Comune di Verona, Provincia autonoma di Trento, Veronafiere, Museo statale Er-mitage e Mart. Presenti all’inau-gurazione il Sindaco, l’assessore alla Cultura della Provincia au-tonoma di Trento Tiziano Mel-larini, il vicepresidente di Vero-nafiere Damiano Berzacola, il Sovrintendente alle Belle Arti e al Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza Fabri-zio Magani, la responsabile della pittura veneta del Museo statale Ermitage e direttore di Ermita-ge Italia Irina Artemieva, l’AD di Villaggio Globale International Maurizio Cecconi e i curatori della mostra Nicola Spinosa e Annalisa Scarpa. Il Sindaco ha espresso soddisfazione per la realizzazione della mostra che “ben si coniuga con il tema del prossimo Expò, da un lato, e con il territorio dall’altro, visto che Verona è terra di arte e di vino. La mostra, che è anche uno dei primi e più importanti esempi di

collaborazione con la Provincia autonoma di Trento, contribuirà ad arricchire l’offerta culturale di Verona per i turisti che vi giun-geranno nei prossimi mesi. Un ringraziamento anche all’impren-ditoria locale per il contributo che ha fornito per la realizza-zione dell’iniziativa”. La mostra porta in esposizione quasi 170 opere, provenienti da circa 90 prestatori italiani e stranieri, che consentono di effettuare un per-corso tra le rappresentazioni – pittura, scultura, arti decorative – del vino nell’arte, dal Cinque-cento al Novecento. Alcuni degli artisti in mostra sono: Lorenzo Lotto, Tiziano, Guido Reni, Luca Giordano, Annibale Carracci, Giuseppe Maria Crespi ma an-che Peter Paul Rubens, Jusepe Ribera, Nicolas Poussin, Jacob Jordaens, Giulio Carpioni, Peter Paul Rubens, i Bassano, Sebastia-no e Marco Ricci, Giovanni Bat-tista Tiepolo, Gaspar van Wittel, Gerrit van Honthorst, Philip-pe Mercier, Nicholas Tournier, Morbelli, Nomellini, Inganni, Boccioni, Depero, Balla, Guttu-

so, Picasso. In mattinata, sempre in Gran Guardia, la mostra era stata illustrata ai giornalisti alla presenza del vicesindaco e del consigliere incaricato alla Cul-tura, i quali hanno sottolineato l’importanza di questa esposizio-ne in quanto parte della propo-sta culturale della nostra città in occasione di Expo 2015. “Speria-mo che la mostra possa attirare in città numerosi visitatori anche stranieri – hanno detto – desi-derosi di apprezzare l’unione tra arte e cultura enogastronomica che da sempre caratterizza il no-stro Paese e che Verona rappre-senta perfettamente”. La mostra sarà aperta dal lunedì al giovedì e il sabato e domenica dalle 9.30 alle 20.30; venerdì dalle 9.30 alle 22.30 (chiusura biglietteria un’ora prima). Aperta anche 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e 15 agosto. Il biglietto avrà un costo intero di 12 euro (con audio-guida compresa) e ridotto di 9 euro (con audioguida compre-sa). Informazioni e prenotazioni sono disponibili sul sito www.mostraarteevino.it.

Su proposta de l v ices indaco e assessore a i Lavor i pubbl ic i , l a Giunta comuna le ha approvato lo scor so 9 apr i le i l progetto esecut ivo per la rea l i zzaz ione de l la fun ico lare d i Caste l San P ietro.

Castel San Pietro: la funicolare

Il progetto, predisposto da Fonda-zione Cariverona, che finanzia inte-ramente l'opera, prevede il ripristino del sistema di collegamento tra piazza Santo Stefano e Castel San Pietro, con il recupero del fabbricato della stazio-ne di valle, la realizzazione dell'impian-to di sollevamento e dell'edificio de-stinato a stazione intermedia, le opere di finitura della stazione di monte, per un importo complessivo di 3.116.482

euro, Iva esclusa. Un'opera, commen-ta il vicesindaco, che Verona sta aspet-tando da molti anni, e che risulterà fondamentale per incrementare l'of-ferta turistica della città. Siamo quin-di in dirittura d'arrivo per far partire un altro progetto fondamentale, per il quale l'Amministrazione comunale deve ringraziare Fondazione Carive-rona, che dimostra anche in questa occasione la sua vicinanza alla città.

Venerd ì 17 apr i le , a l le ore 16 .30 , a l Centro Anz ian i Protagonis t i “Mazz in i” d i v ia B iancol in i 9 , prenderà i l v ia i l nuovo c ic lo d i incontr i de l l ’ in i z ia t iva “La s icurezza e la prevenz ione non hanno età” .

Incontri su sicurezza e prevenzione

Gli incontri sono promossi dall’assessorato ai Servizi sociali in collaborazione con Polizia di Stato, Polizia Municipale, Comando Vigi-li del Fuoco e associazione Vigili del Fuoco, Croce Bianca, Suem 118 – Ulss 20, Servizio di Protezione Civile comunale, Automobile Club Verona e Centri del progetto Anziani Protagonisti nel Quartiere. Gli appuntamen-ti, aperti a tutta la cittadinanza, sono stati presentati dall’assessore ai Servizi sociali. Presenti i rappresentati degli enti coinvolti nell’iniziativa. Come spiegato dall’assessore “l’iniziativa, avviata in fase sperimentale lo scorso anno nei Centri Anziani di Porto San Pancrazio, San Michele e Cadidavid, ha visto complessivamente circa 600 partecipanti, oltre alle numerose persone intervenute all’incontro di simulazione di un incidente stradale e presentazione dei mezzi operativi, che si è tenuto in piazza Bra. Visto il successo riscontrato, i corsi proseguiranno quest’an-no in altri Centri Anziani con l’obiettivo di informare i cittadini sui comportamenti da adottare per prevenire problematiche sociali

e sanitarie e agevolare, nel contempo, il lavo-ro delle Forze dell’Ordine e delle istituzioni preposte alla sicurezza, alla prevenzione e al soccorso”. L’incontro di venerdì 17 aprile al Centro Anziani Protagonisti “Mazzini” di via Biancolini 9 riguarderà “I consigli della Que-stura sulla sicurezza efficace”. Il corso pro-seguirà venerdì 24 aprile, sempre alle 16.30, con l’incontro “La prevenzione degli incidenti domestici ed altre informazioni e consigli uti-li sulla sicurezza e sul come comportarsi in caso di incendio, terremoto e altri eventi na-turali”; venerdì 8 maggio “La chiamata al 118 – Istruzioni per l’uso”; il 15 maggio “Attraver-samenti perdonali, biciclette: comportamenti e conseguenze”; il 22 maggio “Come mi devo comportare per proteggermi” e “Cosa sa-pere sulla patente di guida”. Un altro corso prenderà il via martedì 21 aprile, sempre alle 16.30, al Centro Anziani Protagonisti di Santa Toscana a Veronetta con incontri in program-ma il 28 aprile, 5, 12 e 19 maggio. In autun-no l’iniziativa si proseguirà in Valpantena e al Centro Anziani Massimo D’Azeglio.

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13Comune di Verona

Lotta alla processionaria: firmata l'ordinanzaÈ stata firmata dal Sindaco l'ordinanza che impone di effettuare tutte le opportune verifiche e ispezioni

sugli alberi a dimora nelle aree verdi, per accertare la presenza dei nidi della processionaria del pino.

Qualora si riscontrasse sulle piante la presenza della pro-cessionaria, l'ordinanza invita i proprietari ad intervenire im-mediatamente per rimuovere e distruggere i nidi, e per attiva-re la necessaria profilassi, rivol-gendosi preferibilmente a ditte specializzate. Inoltre è vietato depositare rami con nidi di pro-cessionaria nei cassonetti o nei cestini dislocati sul territorio comunale. "L'Amministrazione comunale sta già predisponen-do l'esecuzione degli interventi nelle aree pubbliche di propria pertinenza -spiega l'Assesso-re all'Ambiente- ma affinché i trattamenti possano avere la

giusta efficacia, anche i citta-dini devono provvedere alla lotta alla processionaria nelle aree verdi e nei giardini priva-ti". La processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) e delle conifere in genere è un lepidottero che arreca danni alle piante e causa allergie sia alle persone che agli anima-li. In questo periodo dell'an-no, l'insetto si presenta come una larva lunga da 1 a 3 cm e mezzo, dotata di numerosi peli irritanti utilizzati come tecni-ca di difesa. Toccarla quindi è assolutamente sconsigliato, so-prattutto per i bambini e per gli animali domestici.

È stato presentato lo scor so 10 apr i le , in sa la Arazz i , i l ca lendar io de l le ce lebr az ion i per i l 750° ann iver sar io de l la nasc i ta d i Dante Al igh ier i , che r icor re quest ’anno.

“Dante a Verona”

La rassegna, che ha ottenuto il ricono-scimento onorifico della Presidenza del Consiglio dei Ministri quale evento di interesse nazionale, è promossa dal Co-mune in collaborazione con Università degli Studi di Verona, Diocesi, Società Letteraria e Ufficio Scolastico Regiona-le per il Veneto. Erano presenti il Sin-daco di Verona, il consigliere comunale incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni religiose, il vicario alla Cul-tura della Diocesi monsignor Giancarlo Grandis, i docenti di Linguistica italiana all’Università di Verona Arnaldo Soldani e Paolo Pellegrini, e i rappresentanti de-gli sponsor Paolo Smizzer della Banca Popolare di Verona e Ferruccio Cazza-nelli di UniCredit. Come sottolineato dal Sindaco, Verona è una delle tre cit-tà italiane legate al nome e alla storia di Dante Alighieri, per questo avrà un ruolo centrale nel celebrare questo im-portante anniversario, sia per ricordare ai veronesi che il poeta si fermò tra le mura scaligere per ben 8 anni, sia per ribadire il ruolo culturale della città a li-vello internazionale. Il consigliere comu-nale incaricato ai Rapporti culturali con le associazioni religiose ha ricordato che si tratta di un programma di rilievo mondiale, con docenti provenienti dalle più prestigiose università. Un’iniziativa che è nata grazie alla collaborazione tra le Istituzioni che, proprio per diffondere l’umanità, lo spirito e le opere di Dante, si sono unite in un Comitato scientifico. Tre le conferenze in programma: mar-tedì 14 aprile, alle ore 11 nella sala di Unicredit, in via Garibaldi 2, Teodolinda Barolini della Columbia University ha parlato de “L’eterodossia in Dante se-

condo alcuni contemporanei”; giovedì 16 aprile, alle 11 al Polo Zanotto, Luca Serianni dell’Università La Sapienza di Roma, tratterà de “Il volgare della Com-media, il volgare nella Commedia”; saba-to 16 maggio, alle 17 nella sala Unicre-dit, Lino Pertile della Harvard Univer-sity presenterà “Intelligenza distruttiva: uso e abuso dell’intelligenza umana nel-la Commedia (Ulisse)”. Tutti gli incontri sono aperti alla cittadinanza. È previsto l’attestato di partecipazione per i do-centi delle scuole superiori. Quest’e-state invece Verona sarà una delle sedi della “Summer School internazionale in studi danteschi” dell’Università Cattoli-ca del Sacro Cuore di Milano, che sino al 2014 si era tenuta annualmente solo a Ravenna. Durante l’ultima settimana di agosto la Summer School offrirà ai partecipanti un ciclo di corsi, seminari e conferenze tenute da illustri specia-listi e dedicate al pensiero e all’opera di Dante. Le modalità di iscrizione e partecipazione sono disponibili sui siti dell’Università di Verona e su www.danteaverona.it; saranno disponibili al-cune borse di studio per consentire la partecipazione ai candidati più merite-voli. Le celebrazioni proseguiranno nel mese di ottobre con un convegno in-ternazionale di due giorni, organizzato dal Comitato scientifico veronese in collaborazione con il Centro Scaligero di Studi Danteschi, mentre da novem-bre a maggio 2016 si svolgeranno alcuni incontri programmati in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, allo scopo di far appassionare gli studenti del triennio delle scuole su-periori alla figura di Dante.

Qual i sono g l i event i in progr amma a Verona , co l legat i a Mi lano Expo 2015?

Expo 2015 a VeronaLa Mostra “Arte e Vino” in programma al Palazzo della Gran Guardia dall’11 aprile al 16 agosto, l'esposizione “Opera Wine Expo” curata da VeronaFiere con degustazioni ed eventi al Palazzo della Gran Guardia dall’11 giugno al 9 settem-bre, il Festival lirico in Arena. Sono i tre eventi che verranno realizzati a Verona nel periodo dell’Esposizione Universale e che godranno del patrocinio ufficia-le di EXPO Milano 2015, come stabilito

nell'accordo sottoscritto dal Sindaco di Verona e dall’amministratore delegato di EXPO Milano 2015 Giuseppe Sala. A se-guito dell'intesa, la Società EXPO Milano 2015 si è impegnata a rendere visibili le iniziative che verranno realizzate a Verona all’interno dei tour promozionali effettua-ti in Italia e all’estero. Dal canto suo, la città di Verona avrà cura di promuovere l'Expo all’interno dei tre eventi collegati all'Esposizione Universale di Milano.

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04 1514 Comune di Verona

Sono aper te le i scr i z ion i a l l ’u l t imo appuntamento d i in formaz ione “Animaz ione ne i campegg i de l lago d i Garda oppor tun i tà d i l avoro per la s tag ione est iva” , che s i ter rà g iovedì 23 apr i le .

A causa del le di f ficoltà economiche che sta attraver sando la d i t ta che ha real izzato i l "Nuovo r i fug io del cane" , l ' i ter ammin is t r at ivo ha sub i to uno s l i t tamento de i tempi .

Animazione nei campeggi

Nuovo rifugio del cane

L'orario sarà dalle 14 alle 17, il luogo, la sede dell’Informagiovani & Orientamen-to al lavoro in via Macello 5. L’iniziativa, promossa dal Comune di Verona in colla-borazione con l’agenzia Backstage Enter-tainment, è rivolta ai giovani tra i 18 e i 27 anni, con un’ottima conoscenza della lin-gua inglese o tedesca e predisposizione al contatto con il pubblico. La partecipazio-ne all’incontro è gratuita, per un massimo di 40 partecipanti, con obbligo d’iscrizio-ne al servizio Informagiovani & Orien-tamento, entro e non oltre le ore 13 di martedì 21 aprile. All’incontro saranno presenti i referenti dell’agenzia Backstage Entertainment che, per la stagione esti-va 2015, ha in programma assunzioni di

“Entro la prima metà di maggio, comun-que, saremo in grado di consegnare l'immobile all'Enpa, l'associazione che ha ottenuto la gestione della struttura per cinque anni”. Lo rende noto l'asses-sore all'Ambiente, che ha fatto il pun-to oggi sullo stato dei lavori del nuovo “Centro benessere animale” in località Binelunghe. “I certificati di collaudo sta-tico e tecnico-amministrativo hanno ri-levato modeste difformità nella realizza-zione dei lavori -spiega l'assessore- che comunque non pregiudicano la stabilità e funzionalità dell'opera, comportan-do l'addebito alla ditta che ha realizzato la struttura di alcune detrazioni. Pur-troppo l'impresa che ha eseguito i lavori -aggiunge l'assessore- a causa delle diffi-

personale da inserire nelle strutture sul lago di Garda come animatori sporti-vi e mini club. Al termine dell’incontro i giovani interessanti avranno l’opportu-nità di farsi conoscere e di proporre la propria candidatura. Il modulo d’iscrizio-ne può essere scaricato dal portale del Comune di Verona ed inviato via e-mail a [email protected]; op-pure, ritirato al servizio Informagiovani & Orientamento al lavoro, in via Macello 5, il lunedì, il martedì ed il venerdì dalle 9 alle 13. I 40 partecipanti saranno sele-zionati sulla base della data di iscrizione. Per informazioni è possibile contattare il servizio Informagiovani & Orientamento al Lavoro al numero 045 807 8770 - 8782.

coltà economiche che sta attraversando, non ha ancora provveduto al pagamento dei subappaltatori, e quindi non ha anco-ra sottoscritto per accettazione il ver-bale di collaudo. Il dirigente del settore Ambiente, ingegner Andrea Bombieri, il 30 marzo ha inviato i certificati di col-laudo all'impresa appaltatrice, imponen-dole di sottoscriverli entro 20 giorni, ai sensi dell'art. 233 del Regolamento sui contratti pubblici, e di procedere alla completa dismissione del cantiere e allo sgombero dei materiali di risulta. Dopo di che, presumibilmente entro la metà di maggio -conclude l'assessore- la struttu-ra potrà essere consegnata all'Enpa, che avrà a sua volta un mese di tempo per avviarne la gestione”.

Educazione alla sicurezza ed alla legalitàHa preso i l v ia lunedì 13 apr i le , ne l la sa la pol i funz ionale d i Golos ine in v ia Po/v ia Rienza , un nuovo c ic lo d i incontr i

d i educaz ione a l la s icurezza e a l l a lega l i tà promosso da l la 4ª Circoscr iz ione in co l laboraz ione con la Questur a ,

l a Scuola d i Po l i z ia d i Pesch ier a , l a Compagn ia de i Car ab in ier i d i Verona , i l SUEM 118 e la Po l i z ia Munic ipa le .L’iniziativa, rivolta agli alunni delle scuole secondarie di primo grado degli istituti comprensivi 5 e 12 e della scuola media Santa Teresa, è stata presentata dal presidente della 4ª Circoscrizione e dal coordina-tore della Commissione Sicurezza. Come spiegato dagli organizzato-ri l’iniziativa, in programma già da qualche anno, punta a promuovere l’educazione alla sicurezza e alla legalità e il rapporto tra i ragazzi e le istituzioni. Oltre alla sicurezza stradale gli incontri, aperti a tutta la cittadinanza, affronteranno anche altri temi di attualità legati al disagio giovanile come il cyberbullismo e le dipendenze, mostrandone le conse-guenze sia sulle vittime che sui re-sponsabili. Questi gli incontri in pro-gramma: lunedì 13 aprile, dalle 9 alle 11, “Abuso e dipendenza da alcool e stupefacenti: una combinazione

micidiale per l’organismo” a cura di Andrea Cappellari della Questura di Verona; lunedì 20 aprile, dalle 9 alle 11, “Cyberbullismo e violenza tra pari. Le dipendenze digitali, fenome-no in aumento” tenuto da Giampa-olo Trevisi della Scuola di Polizia di Peschiera; mercoledì 22 aprile, dal-le 9 alle 11, “Il bullismo e il branco: fenomeni emergenti. Le dinamiche relazionali/sociali” con Luca Ma-riano della Compagnia Carabinieri di Verona; lunedì 27 aprile alle 11 “Cyberbullismo e violenza tra pari. Le dipendenze digitali, fenomeno in aumento” con Giampaolo Trevisi; giovedì 30 aprile, dalle 9 alle 11, “Si-curezza stradale e primo soccorso, mobilità e sicurezza, il rispetto delle normative, gli attraversamenti” te-nuto da Massimiliano Maculan del SUEM 118 e da Michele Nespoli della Polizia Municipale di Verona.

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Lo scor so 31 marzo a Borgo Venez ia c 'è s tata la cer imonia d i int i to laz ione de l la v ia t r a v ia F incato e v ia Spont in i a l lo scr i t tore , g iornal i s ta e pittore Dino Buzzat i .

La quar ta Circoscr iz ione festeggerà sabato 11 e 18 apr i le le coppie res ident i ne l ter r i tor io c i rcoscr iz iona le che hanno r agg iunto quest ’anno i l quar antes imo anno d i matr imonio.

Una via intitolata a Dino Buzzati

40° anniversario di matrimonio

Erano presenti: il vice-sindaco, il pre-sidente dell'Ottava Circoscrizione, la vedova di Buzzati Almerina Antoniaz-zi e la studiosa di Dino Buzzati Maria Teresa Ferrari. È stato espresso dal vicesindaco l’orgoglio della città di Verona nel porgere un tributo ad un grande veneto, un grande italiano ed un grande intellettuale, che ha saputo affrontare le angosce umane in ma-niera delicata e riflessiva, con grande

L’iniziativa è stata presentata dal presi-dente di Circoscrizione insieme a Mauro Merli dell’associazione anziani e disabili “La Cancellata”, che organizzerà un mo-mento di socializzazione e convivialità al termine di ogni cerimonia, in collabora-zione con la pizzeria Zaffiro. Nelle due

genialità e profondità. Soddisfazione per il presidente della Circoscrizione anche per il luogo individuato per la nuova via, dalla quale è possibile ve-dere distese verdi e soprattutto le montagne, tanto care a Buzzati. Dino Buzzati, nato a Belluno nel 1906 e morto a Milano nel 1972, è stato scrittore, giornalista e pittore; ha col-laborato con il Corriere della Sera come cronista ed inviato speciale.

giornate, a partire dalle ore 10, nella sala polifunzionale di via Po alle Golosine, alle 54 coppie di sposi sarà consegnata una pergamena, un piccolo omaggio rea-lizzato dagli ospiti del Cerris e una foto ricordo. Le cerimonie saranno allietate da un intrattenimento musicale.

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15Comune di Verona

Marcia non competitiva “Sei ville”S i ter rà domenica 19 apr i le la 43^ ediz ione de l la marc ia podis t ica non compet i t iva “Se i V i l le” ,

or gan izzata da l l ’ assoc iaz ione spor t iva d i le t tant i s t i ca Marc ia tor i Mondador i Spor t ing Club, in

co l laboraz ione con la Prov inc ia d i Verona , i l Comune , i l Coni e l ’Un ione marc iator i verones i .

L’iniziativa è stata presentata lo scorso 26 marzo dal Sindaco Fla-vio Tosi. Presenti il responsabile dello Sporting Club Verona En-rico Cremonesi e la presidente dell’associazione Marciatori Mon-dadori Annamaria Gini. “Dopo molti anni lo Sporting Club ha cambiato gestione – ha detto Tosi - per questo ringrazio i nuo-vi responsabili per aver portato avanti una manifestazione spor-tiva che ormai per il territorio è un appuntamento storico”. La marcia, che si svolgerà dalle ore 8.30 alle 13, con partenza ed ar-rivo in via Banchette, si articolerà su tre percorsi di 6, 12,5 e 18,5 chilometri in Valpantena, attra-versando il parco di San Fidenzio e i parchi delle ville storiche. Le iscrizioni individuali potranno es-sere effettuate direttamente allo

Sporting Club, fino a mezz'ora prima della partenza; per i grup-pi invece si chiuderanno la sera prima della marcia. Le quote di partecipazione saranno di 2 euro e 50 con confezione regalo e 1 euro senza. Le premiazioni avran-no luogo a partire dalle ore 10.30. Questi i tracciati dei percorsi. Km 6 : partenza da via Banchette, via S. Michele, via Da Legnago, Ponte Florio, ciclabile per Montorio, via del Vegron, Emmaus, via Mattara-netta, via Confortini, via S. Miche-le ed arrivo allo Sporting Club Mondatori. Km 12,5 : partenza da via Banchette, via S. Michele, via Da Legnago, Ponte Florio, con-trada Campagnola, ciclabile per Nesente, contrada Moranda, con-trada Gazzego, oleificio Salvagno, salita per agriturismo Casa Rosa, via Pradelle, S. Fidenzio, attraver-

samento via del Toresin, Piloton, forte John (Preara), via Castel Montorio, Ponte Florio, via Da Legnago, via S. Michele, ed arri-vo allo Sporting Club Mondatori. Km 18,5 : partenza da via Ban-chette, via San Michele, via A. da

Legnago, Ponte Florio, contrada Campagnola, ciclabile per Nesen-te, contrada Moranda, contrada Gazzego, oleificio Salvagno, Ven-dri, ciclabile per S. Maria in Stelle, salita Piccolo Stelvio, via Mezzo-monte, contrada Maroni, strada

della collina, via Pradelle, via del Torresin, S. Fidenzio, Piloton, forte John (Preara), via Castel Monto-rio, Ponte Florio, via Da Legna-go, via S. Michele ed arrivo retro Sporting Club Verona in via Ban-chette.

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L’assessor ato a l le Po l i t i che g iovan i l i in forma che sono stat i prorogat i a g iovedì 23 apr i le i termin i d i presentaz ione de l le domande per par tec ipare a i progett i d i Ser v iz io Civ i le Naz iona le promoss i da l Comune d i Verona .

S i ter rà in p iazza Br a , da g iovedì 16 a domenica 19 apr i le , l a 13ª ed iz ione de “Le P iazze de i Sapor i” .

Servizio Civile Nazionale “Le piazze dei sapori”

Quattro i progetti proposti: “Istitu-zioni e giovani volontari: una sinergia vincente per Verona”, “Apprendisti nei Musei: conoscere e sperimentare cultura e ricerca”, “Di media in media: promuovere il patrimonio bibliografi-co e documentario attraverso la va-lorizzazione della lettura, della visione, dell’ascolto” e “Servizio Civile nazio-nale e Protezione Civile: un sodalizio a tutela delle persone, dei beni e del

“Le piazze dei sapori” è organizzata da Confesercenti Verona in collaborazione con il Comune di Verona, con il patroci-nio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, della Regione Ve-neto, della Provincia di Verona, dell’Ente nazionale italiano per il turismo, della Camera di Commercio di Verona e di Expo Milano 2015 - Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita. L’assessore alle Attivi-tà economiche ha definito l’evento “una delle maggiori manifestazioni enogastro-nomiche realizzate a Verona.” Come nel-le passate edizioni, piazza Bra sarà sud-divisa in aree contraddistinte da colori diversi: “Liston del gusto”, dove aziende selezionate, dalle ore 10 alle 24, propor-ranno in vendita i prodotti della tradizio-ne italiana; “Gustare in Bra”, dove oltre una ventina di aziende proporranno in somministrazione piatti tipici italiani ed europei, per poter pranzare o cenare ai piedi dell’Arena; “Dolci Note”, dove musica, spettacoli ed eventi allieteranno i visitatori lungo il percorso dei sapori; “Artigiani della Birra”, in cui sei birrifi-ci italiani presenteranno al pubblico il meglio della loro produzione artigianale;

territorio”. I progetti, della durata di un anno, prevedono l’impiego di 24 giovani, fra i 18 e i 28 anni d’età, ai quali spetterà un assegno mensile di 433,80 euro. La domanda, corredata di tutta la documentazione necessaria, va presentata entro le ore 14 del 23 aprile al Servizio Politiche giovanili, in via Ponte Aleardi 15. Il bando è dispo-nibile sul sito: www.politichegiovanili.comune.verona.it.

“Promoterritori”, dove anche quest’an-no sarà presente il Salento; “Lions Day”, in cui i Lions Club e i Leo Club di Ve-rona, Vicenza, Trento si presenteranno ai visitatori, in un nuovo spazio tra eno-gastronomia e solidarietà; “Italia in tavo-la” dove i visitatori potranno degustare menù creati in occasione dell’evento. Tra gli altri eventi in programma: venerdì 17 aprile, alle ore 18 alla Feltrinelli di via Quattro Spade, l’incontro “Emozione da mangiare. Imparare a non ammalarsi e vivere felici”, mentre sul palco di piaz-za Bra e lungo le vie del gusto, si terrà “Scorribanda” una selezione di colonne sonore ed evergreen eseguiti dal gruppo musicale di studenti dell’istituto com-prensivo “Saval-Parona”. Sabato 18 apri-le, dalle ore 20.30, “Verona Talent Show in tour”, con una carrellata di cantanti e ballerini, tutti vincitori delle scorse edi-zioni del Verona Talent Show. Domenica 19 aprile, dalle ore 10, sarà possibile par-tecipare alla “Piazzalonga”, un percorso guidato tra le vie del centro storico ac-compagnato da degustazioni, letture e musiche. Per informazioni: www.lepiaz-zedeisapori.com.

Sleeping Wonder: si gira, a Verona!Sono da poco in iz ia te a Verona le r iprese de l cor tometr agg io “S leep ing Wonder” , scr i t to e d i ret to

da Alber to R izz i e rea l i zzato da Ippogr i fo Produz ion i con i l sostegno de l la Verona F i lm Commiss ion .

Il film, elaborato in collaborazio-ne con gli Amici del Tesoro, as-sociazione veronese che da oltre 10 anni si occupa di disabilità, è stato presentato dal consigliere incaricato alla Cultura del Co-mune di Verona. Erano resenti Alberto Rizzi e Barbara Baldi di Ippogrifo Produzioni, il sindaco di San Giovanni Lupatoto Federico Vantini, il consigliere provinciale Luca Zamperini e il presidente di Amia Verona Andrea Miglioranzi, tra gli enti coinvolti nella rea-lizzazione dell’iniziativa insieme alla Regione Veneto e al Comu-

ne di Ledro, che ospiterà alcune riprese del film. Come spiegato dal consigliere incaricato alla Cultura del Comune di Verona: “Il cortometraggio, pensato dalla compagnia veronese per i festival internazionali ma che avrà visi-bilità anche sul territorio nazio-nale, punta a valorizzare la città di Verona, da tempo cornice di importanti produzioni cinemato-grafiche, proponendo al contem-po una riflessione sulla tematica sociale legata alla disabilità”. Per informazioni: www.ippogrifopro-duzioni.com.

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Su proposta de l l ’ assessore a l B i lanc io, l a Giunta comuna le ha approvato lo scor so 1 apr i le le a l iquote Tas i e Imu 2015, che r imangono invar ia te a l 2014 , cos ì come invar ia te r imangono le agevolaz ion i g ià prev i s te .

È s tata inaugur ata lo scor so 30 marzo da l S indaco F lav io Tos i la nuova ba i ta deg l i A lp in i rea l i zzata da l Comune a San Miche le extr a , in v ia Monte Rosa .

Restano invariate le aliquote Tasi e Imu

La Baita degli Alpini

L’unica integrazione al provvedimento riguarda l’Imu per i terreni agricoli: da quest’anno, infatti, come prevede una recente legge dello Stato, dev’esse-re pagata anche per i terreni agricoli compresi in fascia montana. Per i terre-ni agricoli di Moruri, Trezzolano e Can-cello l’aliquota è stata fissata al 7,6 per mille, agevolata quindi rispetto a quella ordinaria per i terreni agricoli, che va calcolata al 10,6 per mille. La Giunta ha introdotto anche due modifiche al Regolamento Iuc (Imposta unica co-munale, composta da Tari, Imu e Tasi):

Erano presenti il vicesindaco Stefano Casa-li, gli assessori al Decentramento Antonio Lella e alla Famiglia Anna Leso, il presidente della settima Circoscrizione Nicola Carifi, i consiglieri Stefano Vallani e Marisa Brunelli e il capogruppo degli Alpini di San Michele Mario Poli. “Finalmente possiamo conse-gnare al quartiere questo nuovo spazio – ha detto Tosi - che sarà a servizio di tutta la comunità. Un ringraziamento particolare va all’ex assessore Daniele Polato e all’ex presidente di Circoscrizione Daniele Per-bellini che negli anni hanno voluto e segui-to quest’opera. Un grazie a nome di tutta la città anche agli alpini, per tutto quello che hanno fatto e faranno in questa struttura e sul territorio”. “Sarà la casa del gruppo

la prima riguarda le unità immobiliari di proprietari residenti all’estero, che ver-ranno assimilate alla prima abitazione; la seconda riguarda la riduzione della Tasi del 50 per cento per i fabbricati inagibili o in corso di ristrutturazione (lo scorso anno pagavano l’aliquota intera). Infine, per quel che riguarda la prima rata della Tari, la Giunta ha de-ciso di posticipare dal 16 aprile al 16 maggio il termine per il pagamento. Re-steranno invariate le scadenze delle tre rate successive al 16 giugno, 16 settem-bre, 16 novembre.

Alpini – ha aggiunto Casali – ma anche la casa del volontariato, delle famiglie e dei cittadini, per questo l’Amministrazione ha cercato di fare tutto ciò che era possibile, date le poche risorse a disposizione, per ultimare quest’importante opera”. La rea-lizzazione della baita, iniziata nel 2012, ha avuto un costo di 320 mila euro, di cui 20 mila per gli arredi e il bancone bar. La strut-tura, di tipo prefabbricato, è di 123 metri quadri, suddivisi in zona bar, sala, cucina e blocco dei servizi igienici con antibagno e deposito; la copertura è in legno a vista. La zona sala e bar possono ospitare circa 60 persone. Attorno alla baita è stata realizza-ta un’ampia area verde, recintata e chiusa da una cancellata.

A cura dell' Agenzia stampa Comune di Verona

17Comune di Verona

L'alienazione delle “Ex gallerie mercatali”È stata approvata da l Cons ig l io Comuna le de l lo scor so 31 marzo, con 18 vot i favorevol i , 3 contr ar i

ed 8 astenut i , l ’ a l ienaz ione a l l ’Ente Autonomo per le F iere d i Verona , a l costo d i 7 .000 .000

euro, de l compendio immobi l i a re denominato “Ex Gal ler ie Mercata l i ” , in v ia le de l Lavoro.

L’area interessata dall’operazione ri-guarda un complesso di immobili che comprende l’edificio delle gallerie, le aree ad esse adiacenti ed i fabbricati situati in corrispondenza dell’acces-so all’ambito, posti lungo viale del Lavoro, di fronte alla Fiera. Inclusa nella compravendita, come illustrato all’aula dall’assessore al Patrimonio, anche la porzione di terreno comu-nale adiacente al lato est dell’edifi-cio Gallerie Mercatali, compresa tra l’edificio ed il futuro parco pubblico, con l’impegno da parte del Comune di Verona al completamento dell’iter di legge per porre in essere le ne-cessarie modifiche urbanistiche volte a consentire a Veronafiere la realiz-zazione d’interveti sotterranei. Sta-bilito inoltre in delibera che, prima del perfezionamento del contratto, si procederà a pubblicizzare l’opera-zione di vendita mediante specifico avviso, finalizzato ad acquisire even-

tuali offerte migliorative rispetto al prezzo concordato con l’Ente Fiere. Accolto dall’assessore al Patrimonio un emendamento a firma del gruppo consiliare Civica per Verona. Accolto, inoltre, un ordine del giorno a firma del gruppo consiliare Movimento 5 stelle che invita l’Amministrazione: “A proporre un protocollo d’intesa con l’Ente Fiera per permettere la fruibilità, da parte dei cittadini e delle associazioni residenti nel comune di Verona, degli spazi espositivi e con-gressuali delle Ex gallerie Mercatali con prezzi calmierati minimi, nella giornate non occupate da attività collegate alle finalità istituzionali del-la Fiera”. Contrario all’operazione il gruppo consiliare Pd che ha sottoli-neato, nella relazione di minoranza, la mancanza di strategie per lo sviluppo di una zona fra le più delicate della città dal punto di vista urbanistico e viabilistico. Per il gruppo Pd l’opera-

zione di vendita sostenuta dall’Am-ministrazione consentirà solo al Co-mune di acquisire risorse necessarie per la chiusura del bilancio, con forti ripercussioni sui cittadini di Borgo Roma che vedranno penalizzato lo sviluppo del futuro parco e dell’in-tera area di fronte al polo fieristico. Richiesta di chiarimenti sul futuro dell’area fieristica veronese è stata avanzata anche dal gruppo consiliare Movimento 5 stelle che ha evidenzia-to, dichiarandosi contrario all’opera-zione, la carenza di un programma di

sviluppo chiaro e capace di riqualifi-care una parte della città da tempo in attesa di un cambiamento effettivo a vantaggio della viabilità e della qua-lità del quartiere. Anche per il grup-po consiliare di Forza Italia, che si è espresso favorevolmente all’opera-zione dal punto di vista economico, è necessario sostenere un piano di svi-luppo più chiaro per un’area impor-tante della nostra città. Approvato all’unanimità, con 22 voti favorevoli, l’atto d’indirizzo del Consiglio, a fir-ma del gruppo consiliare Movimento

5 stelle, finalizzato alla definizione partecipata di un “regolamento per la sussidiarietà” sull’applicazione del principio di sussidiarietà nei rapporti fra il Comune, i cittadini e le loro for-mazioni sociali ai sensi dell’articolo 118 della Costituzione e dell'articolo 3 del testo unico sull'ordinamento degli enti locali. Con 25 voti favore-voli, è stata infine approvata all’una-nimità la presa d’atto dei verbali di nomina del nuovo componente del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012-2015.

Page 18: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

18 04 15Verona Artigianato

A cura di Diego Cordioli

dell’Ufficio Stampa Confartigianato

Analisi congiunturale del settore edilizioI l Presidente Bissol i : “ I l mercato è cambiato per sempre e le ‘piccole’ imprese dovranno

imparare a correre… insieme”. Scevarol i (Edi l iz ia) : “Imprese ar t ig iane ancora al palo”.

“Il bilancio 2014 del Mercato del-le Costruzioni del Veneto produ-ce luci e ombre e queste ultime, purtroppo, oscurano ancora la strada delle piccole imprese arti-giane, anche se gli esperti si ar-rischiano a prospettare il primo abbozzo di un’inversione di ten-denza”.Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona, com-menta così i dati dell’analisi con-giunturale 2014 sul settore delle costruzioni, promossa congiun-tamente da Edilcassa Veneto e Unioncamere del Veneto.

“I dati più drammatici sono quelli globali regionali, che parlano di un vero e proprio crollo – con-tinua Bissoli – verificatosi tra il 2008 e il 2014, periodo nel quale il Veneto ha perso oltre un quar-to del mercato, che nella nuova costruzione è diventato quasi il 50% degli investimenti, superan-do questa soglia nei settori della nuova costruzione residenziale e oltrepassando il 63% in quella del nuovo non residenziale privato”.Più recente, invece, la sensazione che sia in atto una pallida ripresa, corrispondente più a una fase di stagnazione, confrontando i dati del IV trimestre 2014, con quelli dello stesso periodo 2013.“Purtroppo, però, quella che in

realtà è una situazione di stallo – sono le parole di Silvano Sce-varoli, Presidente della categoria Edilizia di Confartigianato Vero-na -, vede le imprese artigiane in secondo piano, rispetto alle non artigiane, soprattutto per quan-to riguarda l’occupazione, che a livello regionale, rispetto al 2013, è diminuita di un ulteriore 2,7%”.La situazione in provincia di Vero-na è genericamente più positiva. “Il settore costruzioni veronese –riprende Andrea Bissoli – è l’uni-co, tra quelli delle sette province venete, ad avere i principali indi-catori congiunturali in terreno positivo. Il fatturato è aumen-

tato dello 0,8%, i prezzi del 2%, gli ordini dello 0,9%, mentre per quanto riguarda l’occupazione re-gistriamo l’unico segno negativo,con un -1% che, comunque, è il terzo migliore risultato provincia-le della regione, dietro a Venezia eRovigo, che hanno vissuto inve-ce un significativa crescita. Cosa significano questi numeri? Che il mercato delle costruzioni è cambiato, probabilmente in ma-niera definitiva, e dovrà essere approcciato in maniera diversa dalle micro e piccole imprese, che, per salire su una carrozza dell’eventuale treno della ripresa, dovranno iniziare a correre… e

non da sole, ma mettendosi assie-me. Abbiamo visto, inoltre, quale importanza abbiano avuto, in que-sti anni, gli strumenti di sostegno come il Piano Casa e gli incentivi per le ristrutturazioni, sui quali Confartigianato è riuscita a sen-sibilizzare le istituzioni sulla loro progressiva riproposizione. Co-munque, non ci facciamo illusioni: il 2014 era stato indicato come l’anno buono per la ripresa, ma le premesse sono state disatte-se. Probabilmente, il 2015 sarà un altro anno caratterizzato dal ‘do-vere di resistere’, e ben venga se ciò coinciderà con alcuni segnali di crescita”.

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A cura di Diego Cordioli

Verona Legend Cars: il Salone dell’auto

Sorpresa Bugatti: Verona legend carsIl nuovo Salone scaligero parte con il botto: mostra Bugatti, anteprima Volvo, gli anniversari di

Jaguar, Giulietta spider, Fiat 600 con Registi storici, collezionisti, club e auto mai viste prima in Italia.

Sarà un Salone all’insegna dell’emo-zione e delle novità quello che inau-gura alla Fiera di Verona tra l’8 e il 10 maggio 2015. Un nuovo format che sancisce la sinergia tra heritage e contemporaneità e tra Fiera e cit-tà. Alla presentazione del 19 marzo, ospitata dal Museo Nicolis di Villa-franca Mario Carlo Baccaglini – di Intermeeting che con VeronaFiere organizza la manifestazione - ha spie-gato la filosofia di un appuntamento che “non distingue tra auto storiche e recenti ma che si rivolge ad un mondo unico: quello della passione per l’auto. L’auto d’epoca genera cu-riosità e stimola il pubblico. Chi sco-pre e capisce la storia di un Marchio, sente il desiderio di provare anche le auto contemporanee. Per questo le grandi Case affiancheranno le auto più preziose dei loro registri storici alla possibilità di provare in test de-rive gli ultimi modelli. L’auto è una passione che si vive in prima perso-na”. Da qui la naturale alleanza con il Museo Nicolis di Villafranca, una delle istituzioni più autorevoli nel campo del motorismo in Europa. “Un luogo dove si riunisce la gioia dell’auto - ha raccontato Silvia Nico-lis - Un patrimonio culturale per tut-ta l’Italia che a Verona sta crescendo sempre più. Il Museo è nato grazie

Una prima nella prima, così si presenterà l’inaugurazione del nuovo Salone scaligero l’8 mag-gio 2015 alla Fiera di Verona. Nel cuore della manifestazione al Padiglione 1 della Fiera di Vero-na verrà presentata una mostra Bugatti inedita per l’Italia grazie alla collaborazione con un tempio del motorismo europeo: la Cité dell’Automobile di Mulhouse. Dalla Francia verrà esposto l’uni-co prototipo esistente al mondo della Bugatti Type 252, una vettu-ra sportiva progettata tra il 1957 e il 1962. Sempre da Mulhouse arriva la Bugatti Type 47 16 Ci-lindri del 1929, la versione stra-dale mai ultimata della Type 45 da corsa. Dal Museo Nicolis di Villa-franca, invece, la Bugatti Type 49: presentata al salone di Parigi nel

a mio padre appassionato, diceva lui, di “vecchie auto”. Oggi l’heritage è una sintesi di eleganza, tradizione, arte e design. In una parola, un sim-bolo della qualità italiana. Sono mol-to felice che un evento come la gara di regolarità di “Aspettando le Mille Miglia” venga dedicato alla memoria di mio padre e fondatore del Mu-seo”. Sarà proprio dal Museo Nicolis che partirà la due giorni di appunta-menti dedicata alle Mille Miglia orga-nizzata da Aci Verona. “Aspettando la Mille Miglia” porterà gli iscritti alla gara più bella del mondo in centro a Verona, al concerto all’Arena, sulle colline della Valpolicella per le prove di regolarità che si concluderanno, per la prima volta in Italia all’inter-

1930, è ritenuta l’ultima Bugatti progettata e prodotta da Ettore, che poi lascerà le redini dell’azien-da al figlio Jean.Fondendo epoca e contempora-neo Volvo si presenta a Verona Legend Cars con un’anteprima in grande stile: prima italiana per la nuova XC90, il Suv a 7 posti che segna l’inizio di un nuovo capitolo nella storia di Volvo. A fianco, le storiche PV544 sport

dell’Ufficio Stampa Verona legend cars

dell’Ufficio Stampa Verona legend cars

no di un contesto fieristico, a Verona Legend Cars Sabato 9 Maggio. “La conferma - dice il presidente di Aci Verona Adriano Baso - che a Vero-na la passione dell’auto è fortissima. Questa importante gara di regolarità – premiata con il trofeo dedicato a Luciano Nicolis – assicurerà al pri-mo classificato l’ambita iscrizione alla Mille Miglia dell’anno prossimo”. Ma la passione per l’auto a tutto tondo che unisce passato presente e futu-ro è “fortissima in tutto il mondo - spiega Baccaglini – e particolarmente sviluppata nei paesi europei che rap-presentano il principale bacino di vi-sitatori per l’Italia”. “È questo il pub-blico che Verona vuole raggiungere, affiancandosi al caleidoscopio di ec-

cellenze – artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche - che già fanno di Verona la quarta città d’arte italiana e una delle più conosciute mete tu-ristiche in Italia” – sottolinea Enrico Corsi, Assessore al Turismo della città scaligera. Cui fa eco il diretto-re commerciale di Veronafiere Diego Valsecchi: “Con questo nuovo Sa-lone dell’auto puntiamo a costruire un evento che armonizzi business e passione”. Grazie alla presenza delle Grandi Case, degli espositori di livel-lo europei, degli eventi come “Aspet-tando le Mille Miglia” e dei raduni internazionali "Verona Legend Cars" e la città scaligera si propongono di mostrare una sinergia e una qualità che non possono trovarsi altrove

nel mondo, con un bacino di oltre un milione di presenze straniere sul territorio veronese nel solo mese di maggio”. “Verona Legend Cars al pari di tanti altri appuntamenti organizza-ti da Veronafiere – da Fiera Cavalli a Marmomacc – mira a divenire un evento capace di incidere in manie-ra sensibile sull’economia italiana e a segnare una svolta nel panorama dei Saloni internazionali legati all’auto”. Un settore “che esalta uno degli ele-menti di maggior fascino del nostro Paese - ha sottolineato in una nota l’Assessore al Turismo della Regione Veneto Marino Finozzi -. Tutto quel-lo che si muove attorno alla passione dell’auto d’epoca rinvigorisce l’imma-gine del Made in Italy nel mondo”.

e P 1800 Jensen e il grande radu-no annuale del Registro Italiano Volvo d'Epoca. Jaguar festeggia i suoi ottant’anni con una mostra organizzata dalla Scuderia Jaguar Storiche: la XK 120 coupé del 1951 guiderà la rappresentanza del marchio inglese. Oltre 200 metri quadrati per il Registro Ita-liano Fiat che celebra, invece, i 60 anni della Fiat 600 con sei veicoli, personale specializzato per acco-

gliere i visitatori stranieri e un uf-ficio per le richieste dei suoi oltre 6mila soci. Tra i modelli annuncia-ti in anteprima una multipla origi-nale Fiat e una 600 Zagato. A lato delle 600 comparirà la Zastava, un’icona dell’industria automobili-stica jugoslava e della sua alleanza con Fiat. Il collezionista Giorgio Andrian porterà la Zastava 750 del 1977 originariamente bianca e ora riprodotta in un mix giallo e

nero in omaggio alla vettura che è stata utilizzata nel film 'Nacional-na Klasa’, in onda nel 1978. Gran-de spazio anche alla Giulietta spi-der Alfa Romeo, che quest’anno compie 60 anni e viene celebrata dal collezionista di fama mondia-le Corrado Lopresto all’interno dell’area Aci con i due prototipi originali di Bertone e Pininfarina. Una panoramica di auto d’epoca e modelli all’avanguardia che rias-sume la nuova formula del Salone scaligero: unire passato e futuro dell’auto suscitando l’emozione e la curiosità degli appassionati assieme ai migliori commercianti e ricambisti europei, gli stand di Porsche, Aston Martin e Tesla, raduni internazionali, la gara di regolarità de “Aspettando la Mille Miglia”, migliaia di auto in vendita e il meglio dell’Heritage interna-zionale che si dà appuntamento a Verona Legend Cars tra l’8 e il 10 maggio 2015 alla Fiera di Verona.

Modelli d’avanguardia in un Salone che saprà miscelare passione e business, test drive e raduni

d’epoca, i migliori espositori d’Europa e gli appuntamenti unici di “Aspettando la Mille Miglia”.

Verona Fiere

Page 20: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

20 04 15

A cura di Nicola Di Ciomma

di Nicola Di Ciomma

di Nicola Di Ciomma

Foto di Francesco Grigolini- Foto Express, gentilmente concesse da Hellas Verona

Hellas Verona: Nel segno di Luca Toni

Sconcerti: “Il Chievo è un miracolo perenne”

Si sa, i l g ioco del calcio, per i l t i foso d’hoc , ha r isvolt i e sfaccettature che non cambiano dai pr imordi . Soffr ire

a dismisura per la squadra del cuore spesso può por tare ad impulsivi , caotici e repentini movimenti inter ior i .

A r idosso della presentazione del suo ult imo l ibro (Stor ia del Gol – Epoche , uomini e numer i dello

spor t più bello del mondo -) Mar io Sconcer ti , noto giornalista spor tivo e scr ittore (Corr iere della

Sera e Sky per restare al l ’att iv ità più recente) s i sbi lancia propr io per “I l Giornale Dei Veronesi” .

È quanto sicuramente successo negli ultimi tre mesi di questo cam-pionato a molti tifosi dell’Hellas che hanno ritenuto Mister Man-dorlini artefice primo, in negativo, delle vicissitudini della squadra.Archiviate da tempo ambizioni di alta classifica il team gialloblù è stato costretto più che a guardare avanti, a proteggersi bene le spalle.Al di là delle polemiche e dei muta-menti il Mister ha saputo, comun-que, far tesoro non solo della fidu-cia della società ma anche dell’ap-poggio di giocatori e, alla fine, dei tifosi stessi.Il recente black-out contro il Ce-

“Nel Veneto ci sono e ci sono stati miracoli proprio come quello del Chievo. Basta solo ricordare il Vi-cenza di quel Paolo Rossi strap-pato alla Juventus. Alla base della storia di Campedelli e compagnia penso ci sia stata soprattutto l’in-ventiva e la caparbietà di un ele-mento come il Direttore sportivo Giovanni Sartori. Ora è bravura ed esperienza comune. Chievo è semplicemente un quartiere del-la città. I soldi dei diritti Tv, che fino a quindici anni fa non esiste-vano, sono praticamente uguali a quelli dell’Hellas. Questo è molto importante perché azzera prati-camente le differenze fra le due squadre e aiuta tantissimo, soprat-tutto il Chievo”. Parole chiare, de-cise e soprattutto concise. Esatta-mente a ridosso della 30^ giorna-ta di campionato, lo scorso anno, il Chievo (allenato da Corini) era al 17° posto in classifica con 24 pun-

sena, sintetizzato in quegli undici minuti di follia vera, hanno riac-ceso la miccia che si era recente-mente spenta dopo l’ottima pro-va casalinga contro il Napoli. Ma in pochi riescono a capire che il gioco del calcio ha delle dinamiche che vanno oltre gli sforzi profusi sul terreno di gioco. È giusto che gli spettri di un pas-sato remoto riaffiorino beffardi e preoccupanti. Ma l’Hellas si trova a pochi punti dalla quota salvezza (anche se di questi tempi l’anno scorso l’obiettivo era già stato consolidato). E ci sta arrivando con un organico che se da un lato presenta numerose lacune (vedi il solito reparto difensivo), dall’altro offre garanzie di peso e tranquil-lità. Stiamo parlando in particolare dell’attacco che, dopo un Juanito Gómez ritrovato, vede sempre protagonista Luca Toni. Alla soglia dei 38 anni l’attaccante scaligero sta vivendo sempre più una se-conda giovinezza. Pensare che sol-tanto un paio d’anni fa un certo Dalla Valle gli aveva detto stop pur offrendogli giacca, cravatta e una ventiquattr’ore per stare dietro

ti, 23 gol fatti e 43 subìti, frutto di 6 vittorie (2 esterne), altrettanti pareggi e ben 17 sconfitte. Oggi, anche dopo l’immeritata sconfitta rimediata contro il Sassuolo, con Maran è al 16° posto con 32 pun-ti, 21 gol fatti, 31 subìti, frutto di 8 vittorie (ben 5 esterne!), altret-tanti pareggi e 13 sconfitte. Il dato più importante è che, a differen-

ad una scrivania.Ma il bomber gialloblù declinò gen-tilmente per mettersi in discussio-ne e per assurgere a vero condot-tiero dell’Hellas. Affabile, gentile, disponibile e schivo per mettere in piazza la propria vita privata, Luca Toni non ha guardato in fac-cia all’anagrafe e ha continuato im-perterrito ad impegnarsi come un ragazzino votando anima e cuore per la causa del Verona. Un esem-pio per tutti. Con la maglia della Fiorentina in un solo campionato (2005/2006) siglò 31 reti vincendo la classifica marcatori e realizzan-do il suo record personale. Vinse la Scarpa d’oro e poi il mondiale. Oggi raggiunge un certo Emiliano Mascetti nella classifica speciale dei marcatori dell’Hellas di tutti i tempi. In soli due anni ha brucia-to la storia superando gente come Elkjaer, Galderisi, Luppi, Bui, Zigoni e Clerici.Una “fantastoria”? No, è pura re-altà. Ha detto che a fine stagione smetterà. Lui, però, continua im-perterrito a buttarla dentro con lo stesso spirito degli anni andati. Sarà vero? Con un Luca Toni così tutto è possibile.

za dello scorso campionato dove la squadra era a zero punti (pari col Livorno) dalla zona retroces-sione, i ragazzi di Maran, adesso, si trovano a ben 10 lunghezze dal baratro, anche se devono ancora fare i conti con il Cesena dell’ex Di Carlo. Numeri importanti che, comunque, non devono certo far cantar vittoria e tanto meno far

levare al cielo i calici per brindare all’ennesima salvezza. Maran rac-comanda sempre concentrazione, determinazione e sacrificio. Senza tutto questo non si va da nessu-na parte. Non sono solo i numeri, però, ad essere di buon auspicio. Lo è soprattutto il gioco che da sei o sette gare a questa parte non ha portato soltanto punti

importanti in cascina, ma ha con-ferito alla squadra un assetto di rilievo. Fisicità, velocità e arrivare per primi sulla palla sono gli ingre-dienti essenziali sui quali il Mister ha lavorato, con conclamato suc-cesso, per mesi. Se il buongiorno si vede dal mattino la “Favola” ha il pieno diritto di porre un nuovo tassello alla propria storia infinita.

Calcio d’Alta quota

Page 21: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

di Valentina Zago

21Sport

A cura di Diego Cordioli

Le medaglie assegnate ai Karateka veronesiDomenica 22 marzo a Gerenzano (VA) s i è svo l to i l 17° Internat iona l Grand Pr ix d i kar ate con

1450 par tec ipant i , t r a cu i i kar ateka verones i , che hanno r icevuto r iconosc iment i e medag l ie .

I karateka veronesi si sono di-stinti sia nel Kata (specialità forma) sia nel Kumite (combat-timento).Le tigri di Povegliano Pozza Anna e Cordioli Matilde hanno porta-to a casa 2 ori e un argento a testa spazzando ad una ad una tutte le avversarie con grinta e determinazione, mentre la ter-za trigre di Povegliano Ferrucci Greta le incalza da vicino con un oro e due bronzi. Si è distinto inoltre Ferrucci Daniele con due argenti, in entrambe le specialità avendo sfiorato il podio più alto con una determinazione sempre più agonistica. Mazzi Noemi la leonessa di Dossobuono vetera-na nelle gare ha perso la finale dopo 4 combattimenti vinti. Ha ritirato la sua medaglia d'argen-to alle 20,00 di sera. Tomelleri Chiara di Dossobuono invece si è classifica 2° nel Kumite se-niores cinture nere sfiorando l'oro per un punto e mettendo in seria difficoltà la vincitrice. È netto il percorso di migliora-mento dicono i maestri Caporali

Augusto e Gamberoni Romano e preparano i prossimi appunta-menti agonistici. Il 29 marzo a Dossobuono c'è stata una gara interna solo di Kumite indivi-duale ed a squadre. Per i pros-simi campionati italiani, l'appun-tamento è a Montecatini il 18 e 19 aprile. Gli atleti in gara erano tutti preparati e agguerriti, pa-recchie erano le federazioni che hanno partecipato. Gli allievi di Povegliano e Dossobuono, unici della provincia di Verona, erano 8 e hanno portato a casa 11 me-daglie.Medagliere:Kumite nelle varie categorie di peso e grado: medaglia d'oro a Pozza Anna e Cordioli Matilde, argento a Ferrucci Daniele e Tomelleri Chiara, bronzo a Fer-rucci Greta; kata medaglia d'oro alla squadra composta da: Pozza A. Ferrucci G. Cordioli Matilde, argento a Mazzi Noemi, Pozza Anna, Cordioli Matilde e Fer-rucci Daniele.Bronzo a Ferrucci Greta; han-no partecipato anche Micheletti Davide e Zago Valentina che è entrata in finale nel kata in una categoria di livello mondiale.

Page 22: Il Giornale dei Veronesi- Aprile 2015

22 04 15

A cura di Diego Cordioli

dell’Ufficio Stampa Festival Internazionale Scaligero Maria Callas

Festival Internazionale Scaligero Maria Callas

Accademia Filarmonica: Concerti di Primavera

Venerdì 3 Apr i le 2015, presso “La Feltr inel l i” di Verona si è tenuto i l convegno “Una mostra

per Mar ia Cal las”. I l Convegno r ientra nel cic lo “Mar ia Cal las e Giuseppe Verdi”, che fino ad

Agosto 2015 vedrà la par tecipazione di impor tanti musicologi e ar t ist i di fama internazionale .

Al via i l 20 apr i le la pr ima edizione dei Concer ti di Pr imavera del l ’Accademia Fi larmonica di Verona.

5 appuntamenti con giovani talenti del pianofor te in Sala Maffeiana a Verona fino al 25 maggio.

Il ciclo di conferenze organizzate dal Festival Internazionale Scali-gero Maria Callas vuole rappre-sentare un omaggio ad un' icona dell’Opera, il grande soprano gre-co confermando la città scaligera protagonista della lirica mondiale.In occasione dell’uscita del co-fanetto Warner Classics “Maria Callas Remastered. The Complete Studio Recordings (1949-1969)”, che propone la rimasterizzazio-ne filologica di tutte le incisioni ufficiali fatte in studio da Maria Callas, “La Feltrinelli” ospita una mostra di scatti fotografici inediti che ritraggono il grande soprano greco nella quotidianità del lavoro di incisione in studio, catturata dal fotografo negli ambienti delle sale d’incisione, in momenti profes-sionali informali. Con l’occasione il Festival Internazionale Scalige-ro Maria Callas vuole delineare i tratti delle incisioni Warner Clas-sics e presentare una Maria Callas meno “diva” ma sempre “divina”, grazie al contributo di una per-sona che l’ha conosciuta e che ne è stata grande amica. Sono intervenuti al convegno: Paolo Tondo, Warner Classics Manager;

Una kermesse a tutto piano con cinque concerti imperdibili dal 20 aprile al 25 maggio 2015 alle ore 20.30, nella splendida corni-ce della Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona. È la prima edizione della rassegna “Concer-ti di primavera – Giovani piani-sti in Accademia”, organizzata e promossa dall’Accademia Filar-monica di Verona, che porta in città giovani pianisti rivelazione degli ultimi anni, arrivati tra i fi-nalisti di alcuni dei più accreditati concorsi internazionali. Soojin An-jou, Beatrice Rana, Orazio Scior-tino, Elizaveta Ivanova e Behzod Abduraimov si alterneranno sul

Giovanna Lomazzi, una delle più care amiche di Maria Callas. Ha introdotto l’incontro il Maestro Nicola Guerini, direttore d’or-chestra e presidente del Festival Internazionale Scaligero Maria Callas. Giovanna Lomazzi, ha co-nosciuto per la prima volta Maria Callas nell’inverno del 1952, al ristorante Biffi Scala, dopo uno spettacolo de “La Gioconda”; la famiglia Lomazzi aveva conoscen-ze in comune con l’allora marito di Maria Callas, Battista Meneghi-ni e Giovanna voleva un autogra-fo della “divina”, essendo molto appassionata di musica.Nonostante la differenza d’età di dieci anni, le due hanno subi-to legato e Giovanna Lomazzi ha avuto modo di coltivare questa conoscenza per ben venticinque anni, riuscendo a conoscere la Callas sia sulle scene che nella vita privata, sia nei momenti di massimo splendore che nei mo-menti del declino.La descrive come “una donna combattiva, che aveva molto sof-ferto nell’infanzia. Ma non era avara. […]Faceva cose banali. Poi varcava la porta del teatro e si trasformava nella Callas. Anche quando l’accompagnai a New York, per il debutto trionfale al Metropolitan, passavamo intere giornate a fare shopping. Alla fine

io, che avevo 12 anni di meno di lei, ero a pezzi. Lei, invece, aveva una grande resistenza fisica: an-dava a cantare, con un’adrenalina folle in corpo”. Paolo Tondo: “Ancora una volta rinnovo con piacere l’entusiasmo del sodalizio creato tra Warner Classics e il Festival Internaziona-le Scaligero Maria Callas, per dare continuità ad un progetto che va a valorizzare il restauro delle inci-sioni in studio del grande sopra-

no greco. La mostra e il convegno sono un valore aggiunto impor-tante, grazie soprattutto alla par-tecipazione di ospiti prestigiosi quali Giovanna Lomazzi, che non solo è stata presente nella vita privata di Maria Callas, ma che sappiamo essere stata presente anche durante gli scatti delle foto della mostra”.Giovanna Lomazzi: “Celebrare una cara amica è sempre un pia-cere, soprattutto Maria, alla quale

sono stata legata come una sorel-la e che resta ancora viva. Ricordo ogni momento stupendo vissuto insieme, dalle piccole cose come le compere o il parrucchiere, alle ore negli studi di prova durante le quali la ascoltavo assorta e incan-tata, ammirandone oltre al talen-to, la grande professionalità. C’è stato un giorno in cui Maria finì di cantare un’aria dell’Opera La Sonnambula e ho pianto dall’e-mozione”.

Musica

di Anna BarinaUfficio Stampa Teatro

Filarmonico

palcoscenico della Sala Maffeiana proponendo un viaggio musicale vario e completo che insieme ai nomi più consolidati del reperto-rio pianistico (Schubert, Chopin, Ravel, Schumann, Debussy, Liszt ecc..) e del Novecento storico russo (Shostakovich e Prokof’ev), tocca brani di raro ascolto (Szy-manowski, Medtner) e una prima esecuzione a Verona di un brano del 2004 della compositrice au-striaca Olga Neuwirth. Nell’inten-to dell’Accademia Filarmonica di sostenere e promuovere la cultu-ra musicale, tutti i concerti sono ad ingresso libero. Ad aprire la rassegna, lunedì 20 aprile alle ore 20.30 in Sala Maffeiana, è la piani-sta di origine coreana Soojin An-jou. A Verona propone la prima esecuzione di Marsyas del 2004

della compositrice austriaca Olga Neuwirth. In programma an-che musiche di Claude Debussy (Les Fées sont d’exquises dan-seuses, La danse de Puck, Ondi-ne, La cathédrale engloutie), Franz Liszt (Deux Légendes S.175) e di Nikolaj Medtner (Skazki) e Karol Szymanowski (Serenade de Don Juan da Masques op. 34). Mercole-dì 29 aprile, sempre alle ore 20.30 in Sala Maffeiana, l’atteso concerto di Beatrice Rana. Il programma che esegue a Verona parte da Fryderyk Chopin (Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39 e Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35), e prose-gue con Claude Debussy (Pour le Piano),Alexsandr Skrjabin (Sonata n. 10 Op. 70), e chiude con la ver-sione per pianoforte del “poema coreografico” di Maurice Ravel (La

Valse). Il concerto di venerdì 8 maggio ha per protagonista Ora-zio Sciortino. Il programma stu-diato per l’Accademia Filarmonica di Verona è un omaggio a Richard Strauss, di cui Sciortino esegui-rà Stimmungsbilder op. 9 e una sua trascrizione per pianoforte di Waltz-Suite da Der Rosenkava-lier. La seconda parte del concerto lo vedrà impegnato nell’esecuzio-ne di Carnaval op. 9 fantasiosa rac-colta di venti pezzi di Robert Schu-mann. Elizaveta Ivanova, è la prota-gonista del quarto concerto della rassegna, lunedì 18 maggio sempre alle ore 20.30 in Sala Maffeiana. Il programma che presenta in Sala Maffeiana è un exursus dal XVII secolo al Novecento storico rus-so. Da Jean Philippe Rameau (se-lezione da Suite in la minore dalle

Nouvelles Suites de Pièces de Cla-vecin) a Carl Philiph Emanuel Bach (Sonata), attraverso lo svizzero Frank Martin (Preludi n.1, 2, 3), per approdare a due autori chiave della letteratura pianistica russa del pri-mo Novecento, Dmitrij Shostako-vich (Preludio e fuga in si bemolle maggiore) e Sergej Prokof’ev (So-nata n. 8 in si bemolle maggiore op.84). A chiudere i Concerti di Primavera 2015 dell’Accademia Filarmonica di Verona è un giova-ne pianista di straordinario e pro-mettente talento, Behzod Abdu-raimov. A Verona propone alcuni capisaldi della letteratura pianisti-ca: Fryderik Chopin (Ballate dalla 1 alla 4), Franz Schubert (Quattro improvvisi Op. posth. 142 D 935) e Franz Liszt (Rapsodia ungherese n. 2 in do minore).

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Ballo & Danza 23

A cura di Diego Cordioli

Danza sportiva: una gara che fa spettacolo

Miguel Angel Zotto con i Virtuosi italiani

18 anni per la Federazione Ital iana Danza Spor tiva: l ’ar te diventa agonismo. I l percorso che ha visto

trasformarsi la danza da forma ludica ad agonistica e competit iva è stato tutt’altro che semplice…

In esclusiva nazionale , la star del Tango Angel Zotto al Teatro Fi larmonico, lunedì

27 apr i le al le ore 21 con i Tango x Tres e due coppie di bal ler ini argentini .

Quando si parla di medicina alter-nativa, chi potrebbe immaginare che anche la danza rientri nella categoria? Eppure così è stato per i pazienti ospiti del Policlini-co Gemelli nel 2009. È innegabile che essa sia un toccasana contro i nervi tesi e lo stress lavorativo o, ancora meglio, contro la seden-tarietà, ma il progetto promosso dal celebre istituto ospedaliero romano ha dimostrato che Valzer, Samba e le varie affiliate aiutano persino a combattere le malattie dell’invecchiamento fisico. A sei anni da quell’innovativa medicina ci ritroviamo oggi a festeggiare il compimento della maggiore età della Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS), segno che il bal-lo, ormai già da tempo, non è più solo una forma artistica, un pas-satempo per pensionati, un’occa-sione per fare nuove conoscenze, ma una vera e propria disciplina sportiva, riconosciuta dal CONI e inserita tra gli sport olimpici dal 2007. Numerose sono state le norme messe a punto per suddivi-dere le diverse categorie di com-petitori, le classi che identificano il loro livello di apprendimento e le discipline nelle svariate com-petizioni del programma federale annuale. Il palcoscenico sportivo di queste giornate vede esibirsi atleti alle prime armi e campioni che negli anni hanno guadagnato

I Virtuosi Italiani riportano le suggestioni del tango a Verona. E per farlo inaugurano una nuova collaborazione con una vera e propria star, Miguel Angel Zotto, eletto tra i tre migliori ballerini di tango di tutti i tempi. L’appun-tamento, una prima nazionale, è lunedì 27 aprile alle ore 21 al Teatro Filarmonico di Verona, dove Zotto e I Virtuosi Italiani evocheranno le suggestioni e le intense atmosfere di una delle danze più travolgenti e passio-nali al mondo insieme ai Tango por Tres (Leonardo Sapere al

di Chiara Milano

di Anna BarinaUfficio Stampa Teatro

Filarmonico

fama e riconoscimenti presso giu-rie e pubblico. Come ci si aspetta assistendo ad una gara che deve decretare un vincitore, l’atmosfera è sempre carica di adrenalina ed entusiasmo, senza tralasciare quel pizzico di curiosità e ammirazio-ne per i costumi e la sinuosità di chi è in pista (spettacolo da non perdere è un Trofeo LowCost). In questo la danza sportiva mantiene alto il suo valore artistico, che è il suo valore aggiunto,perché il mo-vimento non è solo segno di uno sforzo fisico, ma, abbinato alla mu-sica, crea una coreografia e quindi uno spettacolo e, in quanto tale, genera compiacimento nel pubbli-co. È quindi una linea sottilissima quella che divide l’aspetto artisti-co della danza da quello sportivo e difficilmente si potrà assegnare all’una o all’altra espressione una raccolta così vasta di ritmi, da quello più tradizionale del Tango, passando per una languida Rumba e terminando con uno scalpitante Jive. Quello che si nasconde dietro a sorrisi smaglianti e vestiti spesso succinti è una preparazione atleti-ca ad alto livello, che mette al cen-tro l’atleta nel suo aspetto fisico e psicologico.Per questo motivo, quando si de-cide di iniziare seriamente questo percorso è consigliabile affidarsi solo nelle mani di Maestri esper-ti, facendo delle precise ricerche sul proprio territorio. Infatti solo chi ha vissuto questa meravigliosa

violoncello, Luca Degani al ban-doneon e Gianantonio Mutto al pianoforte), alla bellissima Daia-na Guspero, 28enne ballerina e partner fissa di Zotto sulla scena quanto nella vita, e un’altra stra-ordinaria coppia di ballerini for-mata da Pablo Moyano e Rober-ta Beccarini. Il programma della serata prevede celebri brani di autori della tradizione del tango tra cui Astor Piazzolla (Milonga Loca, Adios Nonino, Oblivion, Libertango...), Angel Villoldo (El choclo), Anselmo Aieta (Palomi-ta blanca), Gerardo Rodriguez (La Cumparcita). Coreografie e regia sono firmate dallo stes-so Zotto, creatore di uno stile personale tradizionale e spetta-

seppure faticosa esperienza riu-scirà a comprendere fino in fondo una passione che nasce e ad aiu-tare a coltivarla nel pieno rispetto delle regole, manifestando onestà verso gli altri e soprattutto verso se stessi.

La Fids in breveIn Italia, sulle oltre 15 federazioni esistenti e variamente legate agli

colare allo stesso tempo. Dopo averlo appreso dai migliori mae-stri di Buenos Aires, ha il merito di averlo diffuso, fatto conoscere e insegnato praticamente in ogni continente, e di aver portato il tango all'attenzione di un pubbli-co ampio e trasversale. In molti ricorderanno la sua partecipa-zione al Festival di Sanremo del 2011, dove ballò in coppia con la show girl Belen Rodriguez. Il più famoso “tanguero” argentino in circolazione ha sangue italiano nelle vene: i nonni erano origina-ri della Basilicata ed emigrarono in Argentina, a Buenos Aires, nel 1889. Per informazioni e preno-tazioni tel. 045.8006411 – www.ivirtuosiitaliani.it

enti di promozione sportiva, l'u-nica riconosciuta dall'IDSF era la FIAB Federazione Italiana Amato-ri Ballo, che poi cambiò la ragio-ne sociale in Feder Danza Sport Italia.Il 26 Febbraio 1997, al CONI, i presidenti di FIDS e di FIBS fir-marono il protocollo d'intesa per il ritiro della richiesta di ricono-scimento della FIBS e, quindi, la definitiva "nascita" dell'unica fede-

razione nazionale rappresentante la danza sportiva sotto l'egida del CONI: la Federazione Italiana Danza Sportiva.Il 26 giugno 2007, il lavoro svolto dalla FIDS è stato infine premiato dal CONI, che ha votato all’unani-mità l’ingresso della Federazione Italiana Danza Sportiva nel no-vero delle Federazioni Sportive Nazionali.(fonte: www.federdanza.it)

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Veronesi nel Mondo

A cura di Roberto Pintore

04 1524

di Roberto Pintore

di Roberto Pintore

Gasparini e: "L'immensità" di Gianna NanniniI lar ia Gaspar ini ha interpretato Gianna da giovane nel brano di Don Backy “L' immensità” girato a Londra.

A volte la vita può riservare friz-zanti ed inaspettate sorprese. Ne sa qualcosa la 21 enne Ilaria Gasparini che quasi per caso è diventata l'assoluta protagonista del video musicale "L'immensità" della popolare rockstar mondiale, la senese Gianna Nannini. La so-rella Federica aveva collaborato in precedenza girando due video, rispettivamente con i Modà e con i Dear Jack; una sera riceve una telefonata dalla Run Multimedia capitanata dal veronese Gaetano Morbioli, famoso per la direzione di molti video musicali dei maggio-ri artisti italiani, tra cui il brano di Nek che ha vinto l'ultimo Festival di Sanremo 2015. Dall'altro capo del filo Gaetano chiedeva a Fede-rica se sapeva suonare la chitarra. La risposta dapprima fu negativa, ma poi la ragazza fece il nome del-la sorella più grande Ilaria che ne-anche a farlo apposta suonava da tempo la chitarra elettrica in un gruppo veronese denominato Fri-

day's Rock. Dopo alcuni provini fu proprio Ilaria a venire scelta per interpretare, udite! udite! Gianna Nannini da giovane nel singolo "L'immensità" da girarsi a Londra. "I giorni di lavorazione del video passati a Londra sono stati fanta-stici!" Ci racconta Ilaria. "Sono an-data a casa di Gianna e ho girato

alcune scene per le vie della città. Un ricordo che porterò stampa-to nel mio cuore! La Nannini è una persona splendida. Decisa e tenace,con le idee chiare. Mi sono trovata molto bene con lei! Ho interpretato la giovane Gianna con naturalezza, rivivendo i sogni e la spensieratezza che si assapo-

ra a 15-16 anni d'età. Colgo l'oc-casione per ringraziare la Gianna nazionale per l'opportunità che mi ha regalato”. Ilaria vive con i suoi genitori Stefano ed Angioli-na assieme alla sorella più grande Damiana, 25 enne laureata in Ar-chitettura, a Villafranca. Federica è la più piccola della famiglia. Ilaria

viaggia quasi tutti i giorni per re-carsi all'Università di Padova, dove frequenta il terzo anno del corso di “Scienze e Tecnologie Alimen-tari”. Fin da bambina si divertiva a strimpellare la chitarra. All'età di 15 anni con alcuni coetanei, ha deciso di formare una Band rock. A 17 enni vince con una serie di canzoni inedite a Brescia, un famo-so concorso per band emergenti. L'affiatamento con il suo attuale gruppo, ora in una piccola pau-sa sabatica, è notevole. I “Friday Rock” formati da Naicok Fuentes (batteria e voce), Alessandro Cer-vellione (basso), e Giovanni Piaz-zola ed Ilaria (Chitarre) continua-no a fare appassionati concerti nel territorio veronese e non. Chiu-de Ilaria: “Conoscere e lavorare, divertirmi con la Nannini, non è cosa da tutti i giorni! Ma adesso sono concentrata nello studio. Spero di diventare al più presto nutrizionista. Una cosa è certa: la musica non l'abbandono! Così come la mia amata chitarra". Ilaria sorride divertita.

Maurina campione di tiro a segnoGiacomo Maur ina, nato nel 1986, è un giovane rampante veronese campione di t iro

a segno, che ha vinto la medagl ia d'argento nel l 'ult ima prova degl i Europei di Arnhem in Olanda.

Cavalca l'onda il giovane campio-ne veronese di tiro a segno, classe 1986 Giacomo Maurina. Nell'ul-tima prova del campionato euro-peo che si è tenuta ad Arnhem in Olanda, nel mese di Marzo, ha con-quistato una prestigiosa medaglia d'argento, difendendo i colori della nostra nazionale azzurra. Dietro alla Russia e davanti ai temibi-li tedeschi. "In Olanda ho vissuto emozioni incredibili, dice Giacomo. Non è stato facile! I Russi non han-no sbagliato quasi nessun colpo. Sono entrato in campo assieme ai miei compagni di nazionale Alessio Barcucci (Siena) e Giuseppe Pio Capano (Forestale) molto lucido e concentrato. La gara fin dalle pri-me battute è stata tiratissima. Ma alla fine siamo arrivati al secondo posto. Un ottimo piazzamento che mi fa ben sperare per il futuro”. Un giovane d'assalto il terribile e pim-pante Giacomo! Con la testa sul collo ma anche con la precisione nel tiro. Il suo talento è cristalli-no. Studia con profitto a Negrar, dove frequenta la quinta superiore di Agraria e vive con i genitori a

Verona (quartiere San Massimo). "Ho iniziato quasi per scherzo la disciplina sportiva del tiro a segno", ci racconta con un filo di emozione, seguendo le orme dei parenti che lavorano nell'E-sercito. "Andavo al Poligono di Verona a sparare con mio padre Gabriele. Pensa che da piccolo ho provato come molti bambini a giocare a calcio nel Concordia.

Ma dopo pochi mesi ho capito che il pallone non faceva per me! Una sera nella mia camera parlan-do con mio padre che desiderava che praticassi qualche sport mi ha proposto la carabina ad aria com-pressa. Ci ho provato ed eccomi qua!”. Dopo lo studio, per Mauri-na passare 3 ore al giorno ad al-lenarsi al Poligono è diventata la sua passione e ragione di vita. Lo

segue la sua allenatrice Kristina Delia, in questo periodo impegna-ta in gara, con la sua nazionale al-banese. “Con Delia ci siamo capiti da subito-dice l'atleta veronese. Abbiamo entrambi un carattere ed una grinta che ci permette di non mollare mai. Ci piace vincere, quando è possibile, sbaragliando la concorrenza! Passiamo 8-9 ore settimanali ad allenarci senza fati-

ca, sempre sul pezzo”. A Febbra-io dell'anno scorso Giacomo ha vinto l'oro nella carabina ad aria compressa juniores con il bersa-glio a 10 metri-c10Ju. Nei primi giorni di Maggio parteciperà ad una selezione di tiro (50 metri) con la preziosa carabina al Poligo-no di Milano. Se tutto andrà per il verso giusto parteciperà ai prossi-mi Europei in Slovenia a Maribor.

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Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

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Il Comune, a fronte del servizio, erogherà alla società della Pro-vincia di Verona un contributo di 52mila euro. Nello specifico 25 mila sono stati stanziati dalla Re-gione Veneto, la rimanenza (27 mila euro) dallo stesso Comune di Bar-dolino. L’ufficio rimarrà aperto tut-ti i giorni fino al 30 settembre con i seguenti orari: 9:00/13.00 - 14:00 /18:00 il lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì e sabato; dalle 9:00/12.00 - 16:00 /18:00 il martedì; la dome-nica dalle 10 alle 14. Al taglio del nastro hanno partecipato il sinda-co di Bardolino Ivan De Beni e il presidente della Provincia Antonio Pastorello. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di conti-nuare come nel passato la collabo-razione con la Provincia con tutto il suo bagaglio d’esperienza e com-

Con sentenza n. 1564 del 23 mar-zo scorso il Consiglio di Stato, respingendo i ricorsi di Regione e Rotamfer, ha stabilito che l’amplia-mento della discarica Ca’ di Capri non s’ha da fare. Non solo non si possono conferire car-fluff o rifiu-ti pericolosi ma l’unica condotta possibile per Rotamfer è quella di colmare la discarica esistente esclusivamente con inerti.“Nella scorsa primavera il Comu-ne di Sona aveva espresso voto contrario – commenta GianfrancoDalla Valentina, Assessore con de-lega all’Ecologia e Ambiente- uni-co tra tutti i presenti in Regione Veneto nella commissione VIA, al nuovo piano della Ditta Rotam-fer che prevedeva una variante sostanziale al progetto in essere, con possibilità di conferimento di car-fluff e altro materiale. Voto assolutamente contrario e fermo – continua l’Assessore - che, assie-me alla deliberazione all’unanimità del Consiglio Comunale dell’Ot-tobre 2013 alle prescrizioni del

Riaperto lo Iat di Piazzale Aldo Moro

Bocciato l’ampliamento di Ca’ di Capri

È stato riaperto lo scorso 3 aprile l’ufficio Iat di Piazzale Aldo Moro. L’ufficio d’informazione e accoglienza turistica sarà

gestito dalla società “Provincia di Verona Turismo”, che ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Bardolino.

Il Sindaco Gianluigi Mazzi: “Occorre adoperarsi con il massimo sforzo di tutti per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini”

petenza nel settore turistico. De Beni ha inoltre rimarcato la ne-cessità di promuovere il territo-rio gardesano nella sua comples-sità ed evitare la deriva andando ognuno per la propria strada. “Sarebbe come buttare via qua-

Piano presentato dalla Rotamfer, mostrano come per noi la salva-guardia del territorio e delle sue risorse naturali nonché la tutela della salute pubblica siano diritti fondamentali per garantire una qualità di vita migliore” conclude.Con l’annullamento del proget-to di ampliamento del 2013, si ritorna a quanto previsto dalle prescrizioni del piano 2010. In particolare l'approvazione del progetto era subordinato alla messa in sicurezza operativa della discarica e al rispetto di una serie di prescrizioni tra le quali il con-ferimento di materiale con peso specifico rilevante, quale rocce e terre da scavo, materiali da bonifi-ca classificabili come rifiuti specia-li non pericolosi e altre tipologie di rifiuti di idoneo peso specifico. Tale conferimento può quindi av-venire fino al raggiungimento del-la quota finale di progetto (+20 metri) e fino alla volumetria au-torizzata alla quale sarà effettuato il cosiddetto "capping" (copertu-ra definitiva). La sigillatura finale della copertura verrà eseguita in modo da garantire nel tempo la

sua tenuta. “Ora si apre una fase nuova – ammette il Sindaco - si tratta innanzitutto di approfondi-re molto bene il testo della sen-tenza per inquadrare gli obblighi della Ditta, e poi di capire come mettere in atto tutte quelle misu-re per rendere Ca’ di Capri sicu-ra da ora e per molti molti anni a venire come prevede la Legge. Serve adoperarsi con il massimo sforzo al fine di garantire ai mas-simi livelli la salute e sicurezza dei cittadini. Coinvolgeremo tutti gli attori a partire dai cittadini e dalla proprietà, per fare pressioni

Bardolino

Sona

presso la Provincia, la Regione e presso il Ministero competente perché non considerino terminati i loro sforzi di salvaguardia della salute e sicurezza. Lasciarci soli ora sarebbe un’eresia”. “Come è sempre stato sostenuto da questa Amministrazione, la discarica è incompleta. Quindi va terminata, solo se completata si può met-tere la parola fine. Non vogliamo che succeda come Sun Oil dove il problema è rimasto sulla “pel-le” dei cittadini di Sona; qualcuno deve definire una strada che per-metta a tutti di terminare il corso

della discarica”. “Concludo che in questo ultimo periodo, dopo Sun Oil, Ca’ di Capri e Nordbitumi, si sta amplificando la problema-tica proveniente dalla discarica di Sommacampagna della località Siberie: i cittadini di Mancalacqua sono molto preoccupati perché cattivi sono gli odori che arri-vano nel pieno centro abitato e residenziale. Sono certo che il Comitato, insieme al Comune, si adopereranno per intervenire su questa altra nuova situazione cri-tica del territorio di Lugagnano”.

dell’Ufficio Stampa Comune di Bardolino

dell’Ufficio Stampa Comune di Sona

rant’anni di lavoro e promozione turistica”. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente Antonio Pa-storello: “Il Comune che s’isola fa un danno ai propri cittadini. I tu-risti sono giustamente sempre più esigenti e vogliono conoscere non

solo i luoghi e le mete del Comu-ne nel quale soggiornano ma tut-to ciò che si muove e si alimenta sull’intero territorio”. “L’importanza dello Iat è certifi-cato dai numeri”, ha evidenziato l’amministratore unico della socie-

tà “Provincia di Verona Turismo” Loris Danielli. “Lo scorso anno sono stati oltre 74 mila gli accessi all’ufficio di piazzale Aldo Moro. A “benedire” la riapertura dello Iat, il presidente della Federalberghi Garda-Veneto Marco Lucchini e il vicepresidente dell’associazione albergatori di Bardolino Enrico Padovani. “Grazie all’impegno del-la nostra Associazione, dell’Am-ministrazione Comunale e della Fondazione Bardolino Top siamo riusciti a riaprire l’ufficio Iat, pun-to di riferimento indispensabile sia per gli operatori turistici che per i nostri ospiti”, ha sostenuto Pado-vani. Presenti all’inaugurazione an-che il presidente della Fondazione Bardolino Top Fernando Morando, l’Amministratore delegato Stefano Tagliaferri, il consigliere operativo Piergiorgio Quarti e il consigliere comunale con delega al turismo Fabio Pasqualini.

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Valorizzare i cosiddetti “centri commerciali naturali”, ossia le at-tività, i locali e i negozi del paese: questo l’obiettivo di “Commercio 2020”. Capofila del progetto è il Comune di Castelnuovo del Gar-da seguito da Sona, Bussolengo, Pastrengo e Valeggio sul Mincio con la collaborazione di Agorà -Associazione per lo Sviluppo della Formazione e Olos Group. L’iniziativa vede anche il coinvol-gimento di un team di giovani del territorio grazie all’opportunità offerta da Garanzia Giovani, il fi-nanziamento europeo che con-sente di investire in politiche at-tive per l’orientamento, la forma-zione e l’inserimento nel mondo del lavoro dei giovani dai 15 ai 29 anni. La prima fase del progetto, attualmente in corso, consiste nel-la distribuzione di un questionario ai commercianti per raccogliere le necessità più sentite. Nel contem-po, verrà creata una banca dati ed una mappatura e delle realtà eco-nomiche dei diversi paesi. I ragazzi, che stanno frequentando il corso

Le celebrazioni sono state pre-cedute venerdì 10 aprile, alle 20.45, al DIM teatro comunale, da una serata dedicata alla Gran-de Guerra con proiezioni e rac-conti di storia. L’appuntamento centrale è stato lo scorso 11 aprile, nella sala civica XI Aprile 1848, con il convegno “Crona-che dal burrascoso Ottocento”. Èstato illustrato l’archivio Mo-sconi di Sandrà con l’esposizione di lettere del periodo 1842-1849. Sono intervenuti Cristina Cap-pelletti, Franco Corsini, Maria Vittoria Negri e Corrado Viola. Il 12 aprile dopo il ritrovo in Piazza della Libertà c’è stata l’alzaban-diera, con esecuzione dell’inno nazionale. Dopo la Messa nella chiesa parrocchiale alle 11.30 è avvenuta la deposizione delle

Progetto intercomunale “Commercio 2020”

Anniversario della strage dell’11 aprile 1848

Accordo tra i Comuni di Castelnuovo del Garda, Sona, Bussolengo, Pastrengo e Valeggio sul Mincio.

L’Amministrazione comunale di Castelnuovo del Garda ha commemorato anche quest’anno l’anniversario della

strage dell’11 aprile 1848, avvenuta ad opera dell’esercito austriaco e che costò la vita a un gran numero di abitanti.

in Marketing Research Innova-tion Authenticity, hanno predi-sposto il questionario, il logo del progetto “Commercio 2020” ed il relativo sito internet (www.commercio2020.weebly.com). Una volta elaborati i dati raccolti dal questionario e prese in esa-

corone a Michelangelo Mischi e ai Martiri dell’11 aprile 1848. La giornata si è chiusa con la deposizione di una corona al monumento ai Caduti in ricor-do del centenario della Grande

me le richieste dei commercianti, si provvederà a strutturare pro-getti specifici avvalendosi di pro-grammi di finanziamento nazionali, regionali ed europei. "Il progetto trae ispirazione dalle linee guida di Europa 2020, la strategia poli-tica elaborata dalla Commissione

Guerra. La cittadinanza è stata invitata ad esporre il tricolore. "La commemorazione vuol esse-re un ricordo vivo e consapevole del sacrificio compiuto dai nostri lontani concittadini – commen-

europea per rilanciare l'economia e l'occupazione all'interno dell'U-nione Europea" spiega la consiglie-ra delegata al Commercio di Ca-stelnuovo del Garda, Elena Tenero. "Lo scopo è potenziare la cultura condivisa del commercio e rinfor-zare l’attività di rete fra i commer-

ta il sindaco Giovanni Peretti –, a testimonianza di quanto valga il nostro impegno per rendere sempre più umana e giusta la nostra società". A margine delle celebrazioni, la mostra “La Gran-

cianti supportando lo sviluppo di centri commerciali naturali".Da parte sua, il sindaco di Castelnuo-vo del Garda, Giovanni Peretti, sottolinea "Il positivo clima di col-laborazione instaurato tra i cinque Comuni, una sinergia che porterà certamente buoni frutti".

Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

04 1526

Castelnuovo del Garda

di Piera Donà, Ufficio Stampa Castelnuovo del

Garda

di Piera Donà, Ufficio Stampa Castelnuovo del

Garda

Castelnuovo del Garda 10-12 aprile 2015

Anniversario 11 Aprile 1848Centenario Grande Guerra

Comune diCastelnuovo del Garda

ore 9.30 Ritrovo in Piazza della Libertàore 10.00 Alzabandiera, inno nazionaleore 10.30 Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Nascente Santa Messaore 11.30 Deposizione corone a Michelangelo Mischi

e ai Martiri dell’11 Aprile 1848ore 12.00 Deposizione corone a Monumento ai Caduti

in ricordo del Centenario della Grande Guerra

domenica 24 maggio 2015 - ore 10.00 - Scuola Media Alberto Montini “La Grande Guerra“ - Mostra a cura degli alunni

ore 20.45 DIM Teatro Comunale Serata dedicata alla Grande Guerra con proiezioni racconti di storia

ore 15.30 Sala Consiliare 11 Aprile 1848 Convegno “Cronache dal burrascoso Ottocento” L’archivio Mosconi di Sandrá con esposizione di lettere del periodo 1842-1849 Interverranno il Sindaco Giovanni Peretti, la Dott.ssa Cristina Cappelletti, il Sig. Franco Corsini, la Dott.ssa Maria Vittoria Negri e il Prof. Corrado Viola

La cittadinanza è invitata ad esporre il tricolore

venerdì 10 aprile 2015

sabato 11 aprile 2015

domenica 12 aprile 2015

de Guerra”, a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado Montini di Castelnuovo del Garda, in programma dome-nica 24 maggio, a partire dalle 10, nella sede della scuola.

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Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

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“500 Miglia Touring”: passione e Territorio

Saranno tre giorni lontano dal-le competizioni e alla scoperta del territorio e dei suoi sapo-ri. Venerdì 17 Aprile si partirà alle 9,30 con ritrovo in Piazza Vittoria. Quest’anno si pro-pone prima della partenza, un tour in centro, percorrendo alcune fra le vie più suggestive per consentire ai partecipan-ti di vedere alcune bellezze di Brescia. Si salirà in Castello, si percorrerà Via Musei sfilan-do davanti al Museo S. Giulia, al meraviglioso Capitolium, a Palazzo Martinengo e si entre-rà in Piazza Paolo VI. Si vedrà il Broletto, il Duomo Nuovo e il Duomo Vecchio e si conclu-derà il giro in Piazza Vittoria dove, alle 12.30 partirà il primo veicolo. Direzione Calvagese della Riviera (pausa pranzo), si riprenderà per Desenzano, Verona, Lonigo, Montagnana, Este, Monselice, per conclu-dere la prima tappa ad Abano Terme, dove si farà la sosta per cena e pernottamento. Sabato 18 Aprile da Abano Terme par-tenza in direzione di Padova, Treviso, Castelfranco Veneto, Bassano del Grappa, Marostica, (pausa pranzo); nel pomeriggio da Marostica per Asiago, Lava-rone, Folgaria, Rovereto, Mori, Riva del Garda, dove si sosterà per la cena e il pernottamen-

to. Domenica 19 Aprile da Riva del Garda, per Molveno, Cles, Dimaro, Passo Carlo Magno, Madonna di Campiglio, Tione, Cimego (pausa pranzo), nel po-meriggio da Cimego per Anfo, Agnosine, Lumezzane, Conce-sio, Brescia, dove si concluderà la manifestazione in Piazza Vit-toria. Saranno ottocento km di paesaggi meravigliosi e differen-ti tra di loro che difficilmente si potrebbero apprezzare in un'u-nica occasione. La 500 miglia anche nella sua XVII^ edizione conferma la sua natura di pas-seggiata turistica e strizza l’oc-chio anche alla cultura con alcu-

di Patty Valsecchi

ne sorprese che non andiamo a svelare. Lo scorso anno questa formula è molto piaciuta agli equipaggi che hanno apprezza-to sia le visite ai musei (Muse di Trento – l’Civel di Novara) che le soste (la piazza di Orta San Giulio, i giardini di Palazzo Este a Varese e le Cave di Marmo a Botticino). Come ogni anno si conta sull’attiva collaborazione della Polizia Stradale di Brescia e di alcuni motociclisti del Gruppo sportivo di Salò, che accompa-gneranno le auto su tutto il per-corso, insieme all’officina mobi-le, al carro attrezzi ed al veicolo per il trasporto bagagli. La 500

Miglia Touring è una manifesta-zione per veicoli d’epoca giunta alla sua XVII edizione. Con par-tenza ed arrivo a Brescia i circa 80/100 veicoli iscritti, per tre giorni il 17/18 e 19 aprile pros-simi, percorreranno le strade di Lombardia, Veneto e Trentino A.A. Questo il percorso:1° giorno venerdì 17/4, partenza da Brescia, poi: Sirmione, Vero-na, Lonigo, Montagnana, Este, Monselice, arrivo ad Abano Terme, sosta per cena e per-nottamento. 2° giorno sabato 18/4, partenza da Abano Ter-me in direzione di Treviso, poi: Castelfranco Veneto, Bassano

del Grappa, Marostica, (pausa pranzo); nel pomeriggio da Ma-rostica per Asiago, Lavarone, Folgaria, Rovereto, Mori, Riva del Garda, dove si sosterà per la cena e il pernottamento.3° giorno domenica 19/4, par-tenza da Riva del Garda per Molveno, Cles, Dimaro, Pas-so Carlo Magno, Madonna di Campiglio, Cimego (pausa pran-zo), nel pomeriggio da Cimego, Anfo, Agnosine, Lumezzane, Concesio, Brescia, dove si con-cluderà la manifestazione in Piazza Vittoria. La 500 miglia si propone la promozione del territorio at-traverso un tour a bordo di veicoli storici alla scoperta di bellezze artistiche, paesaggisti-che ed enogastronomiche del nostro paese. La 500 Miglia non è una corsa, ma una passeggiata turistico-culturale. I partecipan-ti provengono per la maggior parte dall’Italia ma ci sono an-che francesi, tedeschi, austriaci e spagnoli. La conclusione della prima tap-pa venerdì 17 aprile verso le 18.00 circa, avverrà ad Abano Terme. I veicoli verranno par-cheggiati in Viale delle Terme dove potranno essere ammirati dai cittadini. Gli ospiti verranno accolti negli alberghi adiacenti dove potranno usufruire delle meravigliose terme euganee ed assaggiare poi piatti della tradi-zione.Partenza sabato 18 aprile alle 08.30 circa in direzione Padova dove si attraverserà il centro storico scortati dalla polizia lo-cale e poi si andrà verso Treviso.Maggiori informazioni sul sito: www.500miglia.net

Sono ufficialmente chiuse le iscrizioni alla 500 Miglia Touring, manifestazione non competitiva per veicoli d’epoca che

toccherà tre Regioni: Lombardia, Veneto e Trentino e sei Province: Brescia, Verona, Padova, Treviso, Vicenza, Trento.

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Via Luigi Prina, 71 - Villafranca di VeronaTel. 045.6305207 - [email protected]

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Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

L’iscrizione al concorso è gratuita. Al concorso potranno partecipare musicisti emergenti, iscrivendosi e dichiarando la partecipazione ad una delle seguenti categorie: dai 14 fino 22 anni (calcolata come media dell’e-tà dei componenti del gruppo) cover, dai 14 fino 22 anni, original, dai 23 fino 35 anni, cover, dai 23 fino 35 anni, original, dai 14 fino 22 anni, cantanti, dai 23 fino 35 anni, cantanti. All’inter-no della categoria cantanti rientrano cantautori e solisti che propongono brani cover. Le band iscritte alla cate-goria cover dovranno presentare al concorso una cover a loro scelta. Per “Original” si intendono canzoni pro-prie ed inedite. Il concorso è aperto a tutti quelli che abbiano presentato

Tre i presidenti: Antonio Aldri-ghetti (Ipab Sommacampagna), Davide Tumicelli (Villafranca), Lu-cia Zanoni (Cooperativa Spazio Aperto, Lazise e Castelnuovo). Tre i direttori: Chiara Brizzolari (Ipab San Pietro in Cariano), An-drea Pizzocaro (fondazione Villa Serena Bardolino) e Francesco Zantedeschi (Ipab Bussolengo). L'idea di costituire questo tavolo è stata del presidente dell'Ipab di Villafranca Davide Tumicelli «Non

Il concorso musicale: Invasioni sonore

Il nuovo Tavolo Tecnico dei Servizi alla Persona

È stato organizzato dal Comune di Villafranca di Verona il 4° concorso per musicisti emergenti “Invasioni

sonore”, che si svolgerà sul territorio di Villafranca a partire dal mese di giugno e si concluderà a settembre 2015.

Davide Tumicelli è stato nominato coordinatore di un Tavolo Tecnico permanente di

confronto dei 21 Centri di Servizi alla Persona con l’Ulss 22 e la Conferenza dei Sindaci.

regolare iscrizione. Per partecipare al concorso è necessario inviare la domanda di iscrizione in formato elettronico o cartaceo, entro e non oltre il 15 maggio 2015 all’ufficio Politiche Giovanili del Comune di Villafranca di Verona, C.so Garibal-di 24 – 37069 Villafranca di Verona, mail: [email protected]. Tutti i documenti riguardanti il concorso potranno essere scaricati dal sito www.co-mune.villafranca.vr.it. Aggiornamen-ti sul profilo www.facebook.com/invasionisonore. I brani presentati dovranno avere, pena l’inammissibi-lità o l’esclusione, i seguenti requisi-ti: - non dovranno contenere mes-saggi pubblicitari a favore di perso-

ne o servizi; - non dovranno contene-re elementi di violazione alla legge e ai diritti di terzi, né alcun incitamento al razzismo, alla discriminazione ed alla violenza. Il materiale inviato non verrà restituito. Una Giuria di esper-ti, composta da professionisti e con-vocati ad insindacabile giudizio della commissione tecnica del concorso si incaricherà di valutare l’esibizione delle band durante le serate. I musici-

sti vincitori per ogni categoria saran-no dichiarati in base alla somma tota-le dei punteggi realizzata dalla valuta-zione di 3 giurie: una giuria di esperti musicali la quale parteciperà ad ogni esibizione ed attraverso una scheda tecnica darà un punteggio a conclu-sione di ogni serata; la giuria del pub-blico durante le serate; la giuria sul web: attraverso la pagina ufficiale su Facebook di Invasioni Sonore. I vinci-

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tori delle diverse categorie saranno ammessi alla finale nel contesto della Notte Bianca a Villafranca di Verona il 5 settembre 2015. Per maggiori informazioni e per scaricare il bando completo: Ufficio Politiche Giovanili, Comune di Villafranca di Verona tel. 0456339208 - fax 0456339120 [email protected] sito Internet: http://www.comu-ne.villafranca.vr.it

Villafranca di Verona

L’assoc iaz ione Idee in Cant iere ha indetto la campagna su i soc ia l networ k : #Caste l lo aper to.

L’assoc iaz ione Metropol s i s ta impegnando per r ipor tare i l c inema a V i l l a f r anca e ha pensato d i propor re un sondagg io che i c i t tad in i possono compi lare da l 13 apr i le a l 13 magg io.

La campagna:#CastelloAperto

Sondaggio per un cinema a Villafranca

Sulla pagina Facebook dell’associazione. con-tinuano ad arrivare tante fotografie ed idee da parte dei cittadini villafranchesi su come utilizzare il castello…se fosse aperto alla cit-tadinanza e alle associazioni. #CastelloAperto. Un hashtag e due semplici parole. Una provo-cazione e un’esortazione per l’utilizzo di un patrimonio artistico che deve essere di tutta

L' Associazione Culturale Metropol Onlus è nata per proporre una serie di iniziative socio-culturali di ambito cinematografico nel territorio. Il suo obiettivo primario è quello di riporta-re una sala cinematografica funzionan-te nel comune di Villafranca, in modo da fornire alla popolazione un'oppor-tunità che è assente ormai da troppo tempo. Per questo importante evento l'Associazione ha voluto coinvolge-re tutta la popolazione del territorio

la comunità. Non appannaggio di un singo-lo o soltanto di un gruppo ma di tutti e per tutti. #CastelloAperto è una campagna a cui chiunque può partecipare per tenere aperto il nostro castello e dire come vorrebbe venis-se utilizzato. Come? Con una foto, uno slogan e una proposta da inviare a: [email protected].

diffondendo un breve sondaggio nel quale, attraverso 5 brevi domande, viene chiesta l'opinione delle persone in merito alla riapertura del cinema e alla sua futura gestione. Il cinema è un luogo d'incontro, culturale e di diverti-mento, e rappresenterebbe un'enorme risorsa per tutta la popolazione. Per-ché questo progetto possa realizzarsi c'è bisogno dell'aiuto di tutti. È possibi-le compilare il sondaggio on line al sito: www.cinemametropol.com/sondaggio

è mai esistito in questa Ulss – spiega appunto Davide Tumicelli -. Non possiamo più permetter-ci di andare a chiedere le cose in ordine sparso, a seconda delle conoscenze, la crisi economica ci impone di fare squadra. Mas-sima disponibilità e trasparenza nei confronti dell’utente. È’ un passo in avanti, ci si coordinerà anche negli acquisti di gruppo per risparmiare». Questo tavolo rappresenta 1354 posti letto con-

venzionati, farà da collettore tra le diverse strutture per anziani in-staurando tra loro un dialogo che prima non c'era. Metterà in colle-gamento dunque le casa di ripo-so tra loro e con tutti gli organi che si occupano di assistenza agli anziani. “Si cercherà anche la mas-sima collaborazione con la Confe-renza dei sindaci che ha un ruolo importantissimo sulla program-mazione. «Serve un confronto continuo anche per provvedere

a un futuro dove la popolazione invecchia e cambiano i fabbisogni delle famiglie” conclude Tumicelli “sono onorato e orgoglioso di aver contribuito alla creazione di questo tavolo. Purtroppo i nostri ospiti sono sempre più casi geria-trici gravi. La casa come albergo non esiste più, per questo ritengo il tavolo strategico e fondamenta-le per vincere le sfide del doma-ni. Villafranca è protagonista e lo sarà ancora per molti anni”.

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“Franco Barba e la Saira” Care amiche, cari amici ben ri-trovati, questa volta è la storia di Luigi Barbetta meglio conosciu-to come “Franco Barba” che mi consentirà di parlarvi della “Vil-lafranca de na ‘olta” e della Saira. Luigi o meglio Franco come d’o-ra in poi continuerò a chiamarlo, condivide con me (e con diversi altri) lo stesso strano fatto: in pa-ese i più lo conoscono appunto con il secondo nome, quello con cui lo chiamano in casa. Anch’io d’altro canto ufficialmente firmo Luciano, “ma a casa i me ciama Rico”. Franco, classe 1933, non ha ancora tre anni quando suo padre Costante, muratore, si trasferisce, per lavoro, a Villa-franca. Con il papà, la mamma Maria Gardini e la sorella Dina ancora in fasce,vanno ad abita-re in una casa, presa in affitto da tale Renata Montresor, in una “corte de Contrà Mantoana proprio tacà a la Saira”. Franco trascorre la sua infanzia e prima giovinezza proprio in tempo di guerra. Sul finire del ’43 è per un vero miracolo che, quan-do una bomba d’aereo cade e scoppia in mezzo alla corte, ac-cada che l’unica ferita grave sia solo la sua casa, completamente scoperchiata. Costante è così costretto a trasferire la famiglia, e le poche cose recuperate, dai suoceri a Sommacampagna dove peraltro nasce la terzogenita Liliana. Per fare il “San Martin” (il trasloco) lo aiuta “Bepi Reg-gian” (Giuseppe Valentini) che gli mette a disposizione il mez-zo di trasporto, “careta e caval”. Con la fine della guerra, prima di tornare a casa bisogna siste-mare, almeno provvisoriamente, il tetto. In quei giorni di grande “confusione” giacevano abban-donati per le campagne oltre che armi e munizioni, anche

diversi “fusti” vuoti di carburante (quelli da due quintali). Costante e Franco ne portano in corte un certo numero, li tagliano a metà per il lungo e poi a colpi di mazza li raddrizzano alla meno peggio e li inchiodano sulle travature a mò di tegole aiutati nella loro fatica dagli amici; elMartinel (Venturelli) e Formaio (Angelo Mascalzoni). Fortunatamente fu una sistema-zione provvisoria perché Franco ricorda ancora che quando pio-veva veniva giù acqua dappertutto per non parlare della “musica”, l’assordante rumore della piog-gia battente sulle lamiere. Nel ’47 tutta la famiglia si trasferisce in Belgio dove Costante ha firmato un contratto di due anni per la costruzione di una fonderia. Ter-minato il contratto, poiché l’unica alternativa per rimanere in Belgio sarebbe stato accettare un lavoro in miniera, i Barbetta rientrano a Villafranca. Nel ’50 Franco, non ancora diciottenne,viene assunto alla Saira. Saira è l’acronimo di So-cietà Anonima Industriale Reti ed Affini. Allora faceva parte del grup-po industriale Macaferri di Bolo-gna che all’epoca era tra i primi dieci gruppi in Italia. La fabbrica, la cui attività era iniziata già nel 1928, diventò, nel secondo dopoguerra, una delle maggiori del paese. Nello stabilimento di via “dell’Impero”, oggi via Marconi, proprio di fronte alle Scuole Medie (inaugurate per l’anno scolastico1950-1951), dalle iniziali reti metalliche si passò poi a fare di tutto. Quello che il mer-cato richiede, dalle bombole per il gas alle caldaie, dai serramenti ai prefabbricati. Negli anni ‘60 più di trecento operai lavorano inin-terrottamente su tre turni tutti rigorosamente scanditidal suono di una sirena posta sul tetto del-la fabbrica, retaggio del tempo di guerra quando la stessa sirena

lanciava l’allarme antiaereo, avviso dell’imminente arrivo dei bom-bardieri alleati. Nel paese allora la precisione della sirena, nello scan-dire turni ed orari, era proverbia-le, tanto che era stato coniato il detto (talvolta ironicamente rife-rito anche alle cambiali in scaden-za) “puntuale come la sirena della Saira”. Sirena che proprio Franco è stato chiamato a demolire da un nuovo direttore della Saira, l’ingegnere Sinigardi, che appena insediato, commentò: “No semo

pì en tempo de guera”. Ma proce-diamo per ordine. Nel ’56 Franco viene chiamato alle armi ed assol-ve agli obblighi di leva quale pa-racadutista presso il Centro di Paracadutismo, allora a Viterbo. Nella foto, in un bel primo piano mentre con alcuni commilitoni ef-fettua gli esercizi “ginnici”. Nel ’58 si congeda con il grado di Caporal Maggiore e torna a Villafranca e alla Saira dove, come d’obbligo, gli avevano mantenuto il posto. Si specializza in lavori per i quali non

bisognava soffrire di vertigini e che oggi verrebbero chiamati “lavori in quota”, fatto che lo porterà a montare prefabbricati in giro non solo per l’Italia ma anche per l’Eu-ropa e Mezzo Mondo. Franco nel ’57 si sposa con Maria Pia Pomaro che gli darà due figli: Giorgio, ed Antonella. Per lavoro si deve spes-so assentare dalla famiglia ma mai molto a lungo. I turni in Italia di solito sono dal lunedì al venerdì, quelli in Europa di quattro setti-mane e gli altri al massimo di 90 giorni. Il lavoro lo porta da Torino a Siracusa e poi più volte in Fran-cia, Svizzera, Austria e Germania e ancora Libia, Arabia Saudita, Al-geria, Nigeria e Bahrain come ben testimoniano i numerosi visti di ingresso che hanno esaurito tutte le pagine di un vecchio passapor-to che ancora conserva.Ricordi di un tempo passato e di un lavoro fatto con grande professionalità, modestia e passione, che gli hanno procurato l’indiscussa stima e fi-ducia di quanti lo conoscono. L’era la “Villafranca de ‘na ‘olta” quan-do alla bisogna “tuti i se giutava e i visìni i dava ‘na man”, ma “l’è anca quela de ancò” perché Franco, è una vera e propria memoria sto-rica del paese dalla quale mi per-metto di attingere per la mia e per la vostra curiosità. Alla prossima.Rico Bresaola

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Direttore responsabile: Elisa Zanola Redazione: via L. Prina, 69 - Villafranca di Verona

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Si ringraziano per il contributo gratuito: Ass. Luca Coletto, Ass. Davide Bendinelli, Avv. Aventino Frau, Uff. Stampa ProFormat Comunicazione, Piera Donà, Uff. Stampa Castelnuovo, Roberto Pintore, Agenzia Stampa Comune di Verona, Dott. Paolo Garzotti, Stefano

Tabarelli, Uff. Stampa Provincia di Verona, Uff. Stampa Confartigianato, Uff. Com. Esterna Azienda Ospedaliera di Verona, Uff. Stampa Comune di Sona, Rico

Bresaola, Uff. Stampa Villafranca di Verona, Uff. Stampa Bardolino, Chiara Milano, Uff. Stampa Festival Maria Callas, Valentina Zago, Nicola Di Ciomma, Uff. Stampa

Verona Legend Cars, Anna Barina, Patty Valsecchi, Uff. Stampa Teatro Filarmonico.

Numero chiuso in redazione il 15/04/2015

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PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE NEL COMUNE di VILLAFRANCA

PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE in PROVINCIA di VERONA

PUNTI di DISTRIBUZIONE del GIORNALE a VERONA

Municipio di Villafranca - corso Garibaldi, 24Municipio di Dossobuono - Via Europa, 28Distretto A.S.L.22 - via Ospedale, 5 Casa di Riposo “Morelli-Bugna” - via Rinaldo da Villafranca, 16 Uffici INPS - via Marconi, 18Elettrodomestici F.lli Castagna - via Mantova, 30IperFamila di Dossobuono - via BorgobelloStazioni FS di Villafranca di VeronaFarmacia Madonna del Popopo - Madonna del PopoloLion Comunication S.r.l.s - via Luigi Prina, 69

Sona

Bussolengo

AffiSommacampagna

Castelnuovo

Ponte Catena Saval Chievo

Borgo Nuovo Borgo Milano

Stadio

San Massimo

Santa Lucia

Golosine

Borgo Roma

Porta Vescovo

Borgo Venezia

Basso Acquar

Veronetta

Cittadella

Centro Storico

Ponte Crencano

Borgo Trento

Verona

San Giovanni Lupatoto Isola Della Scala

Peschiera

CaprinoValeggio sul Mincio

MalcesineLugagnano di Sona BardolinoGarda

ComuneFarmaciaComuneOspedale Rep. OrtopediaCentro Comm. Ramonda

Centro Comm. AffiCustoza Via G. Logo - Comune C.tro SocialeComuneVia G. Matteotti - ASL Guardia MedicaComuneP.zza Libertà 4 - Biblioteca Comunale

Corte Pancaldo - GalleriaVia Marin Faliero 47 - Centro Comm. FarmaciaVia Fava 2/B - CEMS - Centro AnalisiVia Puglie 24 - Poliambulatori Santa Sofia Via Agrigento, 25 - La Bottega Del PaneVia F.lli Cervi - BancaVia F.lli Cervi - ComuneVia Col. Galliano - Piscine ComunaliVia Albere - Bar CuoreVia Trevisani - FarmaciaVia Urbani III - Negozio CorniciVia Urbani III - La Spiga D’oroVia Romagnoli - Centro ProfumiPiazza Risorgimento - Supermercato VivoVia Girardi, 11 - Pasticceria OlmoVia Villafranca - A&OVia Mantovana - AlpigustoVia Golosine - Bar TabacchiVia Tanaro 28 - Centro SportivoVia Pò, 8 - Cartoleria MartiniVia Prina, 2 - Gelateria OasiVia Prina 23 - Panificio ZampieriVia Prina 11 - Bar Coco LocoVia Golosine, 29 - TielleVia Murari Bra, 36 a - Tabacchi RicevitoriaStrada Le Grazie, 15 - Università Scienze MatematicheStrada Le Grazie, 3 - Piscine Le GrazieStrada Le Grazie, 15 - Università InformaticaStrada Le Grazie, 3a - Università di Medicina e ChirurgiaPiazzale Ludovico Scuro - Bar Astor - OrtofruttaPiazza Zara, 24 - Negozio del Buon GustoPiazza Zara, 22 - OrtofruttaVia Bozzini, 3 - Bar GiusyVia Bozzini, 11 - La valle degli OrtiVia Polidore - Cafè del SolVia San Giacomo 68 - TabaccheriaOspedaleOrtofrutta Piazzale OspedaleBar BaranaCaffè Colombia

Via Rosa Morando, AlpigustoVia Zagata - Centro TommasoliVia Betteloni 51 - PescheriaVia Fincato 34 - AgipVia Fincato 142 - PanificioVia Avesani - Distributore MetanoVia Avesani, 31 - AMIAVia S.Francesco, 20 - Biblioteca FrinziVia S.Francesco, 22 - Università Lettere e LingueVicolo Paradiso - Parcheggio ParadisoVia Montanari, 9 - Università di GiurisprudenzaVia Franceschine, 10 - Uffici ProvincialiVia del Pontiere - Bar SilverPiazza Renato Simoni - Tabaccheria GrattacieloVia Giberti - PosteCorte Zanconati - TribunaleCorso Porta Nuova 96 - C.C.I.A.A.Piazza Renato Simoni, 4 - AlpigustoVia della Valverde, 46 - SIGMAVia Marconi - ParrucchiereITIS MarconiCorso Cavour, 6 - INAILVia Cappello, 43 - Biblioteca CivicaVia Ca Dì Cozzi, 43 - Bar Famila Centro CommercialeVia Fogazzaro, 3 - BibliotecaVia Santini, 5 - Centro Polis. AvesaniVia TrentoVia Mameli, 152 - Parafarmacia Viver BeneVia Osoppo - Banca UnicreditVia Tommaseo, 20 - Rosticceria San PancrazioPiazza Vitt. Veneto, 22 - Farmacia MartariOspedale Verona Via Galvani, 3 - A.c. ChievoVerona S.r.l.Via Sansovino, 23/a - Bar MickyVia Paladio, 31 - Bar PalladioVia Palladio, 74 - Corner CaffèVia Palladio, 42 - Edicola PalladioCorso Milano, 78/a - Esso Centro C.P.Via Belgio, 12 - Hellas Verona F.c.Via Albere, 58/c - Maurizio AcconciatureVia Scarsellini, 41 - Stazione di Servizio Agip

ComuneComuneOspedaleComuneOspedaleOspedaleComuneOspedaleOspedaleComuneAvisUfficio InformazioniUfficio Informazioni

MBE - Mail Boxes Etc. - via Luigi Prina, 71L'Aquilone - Corso Garibaldi, 19Ospedale “Magalini” - via Ospedale, 2Centro Sociale CIRICUPE - via Rinaldo da Villafranca, 9 Supermercati Martinelli - via Don Fumano, 3 / Viale del Lavoro, 1Piscine Comunali - via Olimpia, 1Farmacia Comunale Martinelli - Corso Vittorio EmanueleFarmacia Parmigiani - QuaderniEdicole di Villafranca centroEdicole di Dossobuono, Quaderni, Pizzoletta, Rosegaferro, Alpo

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