Reporter Giornale 30 Aprile 2010

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SEGRETARIO PROVINCIALE Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srl Redazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42100 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15 internet: www.reporter.it e-mail: [email protected] 0,02 Anno 23 • numero 18 • 30 aprile 2010 ALL'INTERNO L'ASCENSORE I buoni e i cattivi di questa settimana a pagina 2 SPECCHIO SEGRETO Rimpasto di giunta Delrio cambia squadra a pagina 4 SPECCHIO SEGRETO 2 Scillia Vs Maramotti Scontro sul centro a pagina 5 CULTURA E SPETTACOLI Fotografia Europea 2010 tutti gli eventi e le mostre nell'inserto Weekend Il Pd fatica a trovare qualcuno disposto a fare il segretario: uno scenario impensabile solo 10 anni fa Roba da masochisti GABRIELE CANTARELLI ALLE PAGINE 6 E 7 VALUTIAMO IL TUO ORO 18 al gr PURO via Emilia Ospizio 23/b, R.E., Tel. 0522/45.50.50 - Fax 45.35.15 Avere il recapito in un casellario riservato e strettamente personale (con la propria chiave) può essere la risposta al tuo problema Quando può servire una casella postale? So- prattutto quando si vuole mantenere il proprio anonimato. Ecco alcuni esempi : 1) ricevere proposte di lavoro 2) fare ricerca di personale con la massima riservatezza 3) promuovere sondaggi e ricerche di ogni tipo 4) avere contatti personali di qualsiasi natura 5) ricevere documenti riservati (es. estratti conto della banca) 6) fare proposte di vendita/acquisto mantenendo l'anonimato Chiedi dei nostri servizi: Recapito Fax, Messaggi "Box to Box"… 7) lasciare messaggi o promuovere incontri personali 8) cercare un socio, vendere una società od una sua quota 9) cercare l'anima gemella, nuove amicizie, messaggi particolari QUESTI SONO SOLO ALCUNI ESEMPI Telefonando al nostro ufficio saprai se è arrivata corrispondenza. MASSIMA RISERVATEZZA!

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Reporter Giornale 30 Aprile 2010

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SEGRETARIO PROVINCIALE

Giornale settimanale di informazione e annunci - Spedizione in abb. postale, art. 2 com. 20/b, leg. 662/96 - Filiale RE. Contiene I.P. - Editrice Reporter srlRedazione, amministrazione e pubblicità: via Emilia Ospizio, 23 - 42100 Reggio Emilia - tel. (0522) 45.50.50 r.a. - Fax (0522) 45.35.15

internet: www.reporter.it • e-mail: [email protected]

€ 0,02Anno 23 • numero 18 • 30 aprile 2010

ALL'INTERNOL'ASCENSORE

I buoni e i cattividi questa settimana

a pagina 2

SPECCHIO SEGRETORimpasto di giunta

Delrio cambia squadraa pagina 4

SPECCHIO SEGRETO 2Scillia Vs MaramottiScontro sul centro

a pagina 5

CULTURA E SPETTACOLIFotografia Europea 2010tutti gli eventi e le mostre

nell'inserto Weekend

Il Pd fatica a trovare qualcuno disposto a fare il segretario: uno scenario impensabile solo 10 anni fa

Roba da masochisti

GABRIELE CANTARELLI ALLE PAGINE 6 E 7

VALUTIAMOÊ ILÊ TUOÊ OROÊ 18Ê Û Ê alÊ grÊ PURO

via Emilia Ospizio 23/b, R.E., Tel. 0522/45.50.50 - Fax 45.35.15

Avere il recapito in un casellario riservato e strettamente

personale (con la propria chiave) può essere la risposta

al tuo problemaQuando può servire una casella postale? So-prattutto quando si vuole mantenere il proprio anonimato. Ecco alcuni esempi :1) ricevere proposte di lavoro2) fare ricerca di personale con la massima riservatezza3) promuovere sondaggi e ricerche di ogni tipo4) avere contatti personali di qualsiasi natura5) ricevere documenti riservati (es. estratti conto della banca)6) fare proposte di vendita/acquisto mantenendo l'anonimato Chiedi dei nostri servizi:

Recapito Fax, Messaggi "Box to Box"…

7) lasciare messaggi o promuovere incontri personali8) cercare un socio, vendere una società od una sua quota9) cercare l'anima gemella, nuove amicizie, messaggi particolariQUESTI SONO SOLO ALCUNI ESEMPITelefonando al nostro ufficio saprai

se è arrivata corrispondenza.MASSIMA RISERVATEZZA!

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 2

OPINIONI Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

Lo SfregioLo Sfregio Il commento acido e sub partes alla politica reggiana

DI AL VETRIOLO

Sarà la nostalgia che tra-sforma acriticamente il

passato in qualcosa di me-morabile anche quando og-gettivamente non lo è; sarà il periodo, con le celebrazioni del 25 aprile, la folla in piazza, le orazioni e l’aria fresca che gli ideali portano con sé; sarà l’atmosfera di primavera, che di solito fa rima con elezioni: sarà quel che sarà, in tutta sincerità l’estensore di questa rubrica politica fatica a capire come ci si possa ancora ap-passionare di politica.Come si fa a farsi coinvol-gere in discussioni quando l’argomento del dibattito è la ristrutturazione di una rotonda? O le distese in cen-tro storico? Tutti argomenti importanti, intendiamoci, che toccano da vicino la vita vera di molti, ci mancherebbe. Ma quando diventano la base per confronti politici, allora c’è qualcosa che non torna. Alzi la mano chi si ricorda l’ul-timo intervento puramente politico di un... politico reg-giano. Nemmeno prima delle elezioni, nemmeno quando è stato il momento di andare a congresso, o di scegliere la composizione di una giunta, si è riusciti ad occuparsi di

politica in senso stretto. Perché, ad esempio, dare la preferenza a Pagani o a Barbieri? Oppure, dall’altra parte, perché scrivere Eboli, Pagliani o Filippi sulla scheda elettorale? Chissà.Prima i nomi, poi le idee.Queste le regole base delle politi-ca reggiana che, spesso, una vol-ta arrivata all’accordo sui nomi, si dimentica la fase successiva, quella delle idee, appunto. Ci si scanna su tutto, specie all’inter-no dei partiti, per una poltrona, una nomina o un incarico.Ma partendo da quali divisioni? Che differenza c’è, ad esempio, tra l’idea di partito e di Paese che ha Franceschini e quella di Ber-sani? Nella migliore delle ipotesi, alle nostre latitudini, il massimo che ci si possa aspettare è una contrapposizione anagrafi ca, co-

Idee fuori dal mondo

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me se la freschezza fi sica fosse automaticamente sinonimo di freschezza intellettuale.Nemmeno il sindaco, pur tra i pochi ad avere il coraggio di esprimere un giudizio ad alta voce su Errani (un pizzicotto, mica un sberla, ma visti i suoi imbelli compagni di partito bisogna accontentarsi...), è rimasto immune da questo ragionamento puramente anagrafi co.A noi, nostalgici dei tempi in cui a tavola si parlava di politica con la passione con cui si parla di pallone, resta la voglia di ascoltare le idee dell’uno e le idee dell’altro, metterle a confronto e poi decidere quale ci rappresenta meglio. È una cosa così fuori dal mondo?

Ohibò, e chi sarebbe questo Carlo Lusenti, andro-logo reggiano nominato assessore regionale alla Sanità? Qualcuno dice che è stato socialista (ma lui nega), pare sia iscritto al Pd da due anni

ma nessuno l’ha mai visto alle riunioni di partito. Prima Rita Moriconi, ora Lusenti: queste elezioni regionali sono state caratterizzate da scelte davvero sorprendenti. Complimenti a Lusenti, e buon lavoro, anche se il Pd reggiano mugugna (nei corridoi, che alzar la voce uffi cialmente non si può...) perché non si sente rappresentato.

Il Pd reggiano è quello che ha portato più voti a Vasco Errani che, come ringraziamento, fa fuori dalla giunta regionale il meritevole Lino Zanichelli e inserisce un

solo assessore dalla Città del Tricolore, e per di più un tecnico, che non rappresenta il Pd locale. Una umiliazione incredibile per il Pd reggiano e per il suo segretario, Giulio Fantuzzi. Ancora più incredibile, però, è che nessun espo-nente del Pd (o quasi) senta il bisogno di prendere carta e penna e scrivere ai giornali per protestare contro Errani.

CARLO LUSENTI

GIULIO FANTUZZI

MARCO BARBIERI

U na delle poche timide proteste levatesi dal Pd reggiano nei confronti di Errani viene dal sindaco di Reggio Emilia, Graziano Delrio. Si tratta però di

un buffetto, che in reazione allo schiaffo preso dalla città è davvero ben poca cosa. Il sindaco porge l’altra guancia anche parlando di possibili candidati al dopo Fantuzzi: “Avanti i quarantenni”. Cioè, l’anagrafe e non il curri-culum è l’aspetto più importante per scegliere la nuova guida provinciale del partito più votato di Reggio Emilia...

GRAZIANO DELRIO

H a risposto in maniera piccata alle polemiche di questi giorni sul paventato coprifuoco della mezzanotte per le distese estive dei locali del

centro storico: “Sono tutte falistà” ha dichiarato l’asses-sore Natalia Maramotti. Può darsi, ma il problema resta tutto: il centro storico si svuota, i locali chiudono o si trasferiscono in periferia e nella battaglia tra residenti ed esercenti il Comune non ha ancora trovato la strada per la pace. Sempre in attesa di vedere se “le falistà” sull’orario anticipato di chiusura si riveleranno tali...

NATALIA MARAMOTTI

Trombato e ripescato? Marco Barbieri dovrebbe avercela fatta ad entrare in consiglio regionale come primo dei non eletti, dopo il probabile forfait per

ineleggibilità di un concorrente che l’aveva preceduto. Barbieri raggiungerebbe quindi Roberta Mori, Beppe Pa-gani, Matteo Riva e Fabio Filippi che avevano conquistato Bologna a suon di preferenze, ma anche Rita Moriconi e Liana Barbati, elette nel listino blindato di Errani. Chissà che non ci pensi lui, o qualcuno dei suoi compagni reggiani, a protestare con Errani per l’esclusione di Reggio dalla giunta.

hibò, e chi sarebbe questo Carlo Lusenti, andro-logo reggiano nominato assessore regionale alla Sanità? Qualcuno dice che è stato socialista (ma lui nega), pare sia iscritto al Pd da due anni

ma nessuno l’ha mai visto alle riunioni di partito.

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Pag. 3venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

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Si chiama Di Antonio, ma fa rima

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Natalia NataliaLe distese porta viaCon le palle mezze rottetutti a nanna a mezzanotte

Chi e' contentoe' l'assessoreche ha l’Europaper passione

Come a Lione, come a DresdaTutti dietro alla finestraA scattar fotografieDi nascosto dalle zie.

E la Bottega?Ma chissenefregaE il Cavour?Prendilo tu.

Al povero esercenteChe si sente un po’ deficienteAi cinesi non rimaneChe rivendere il locale

E cose' la Notte biancaSi trasforma in notte in biancoAi reggiani non rimaneChe abbassare le persiane.

Con buona pace del PdChe parla di centro tutto il di'Per la gioia di chi puo'Guadagnar con gli ipercoop!

notteFilastroccadella LEGHISTA IL PD È SEMPRE PIÙ

Finalmente, con l’andrologo

Carlo Lusenti in giunta regionale,

anche il Pd ce l’ha duro!

Finalmente, Finalmente, con l’andrologo con l’andrologo

Carlo Lusenti Carlo Lusenti in giunta regionale, in giunta regionale,

anche il Pd anche il Pd ce l’ha duro!ce l’ha duro!

Page 4: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 4

IPSE DIXIT Fatti, persone, dichiarazioni di dieci anni or sono

Carta Canta 10 anni fa

La nuova droga

Aprile 2000Dieci anni fa Don Ercole Artoni apriva, un centro di assistenza per le persone che si trovavano alle prese con una forma di di-pendenza nuova ma analoga a quella cau-sata dalla droga: “l’attrazione fatale” verso i video giochi e i giochi d’azzardo in genere. Una nuova “epidemia” che si era affacciata sul nostro territorio e che cominciava a mie-tere vittime che distruggevano stipendi e si indebitavano fi no ad avere la necessità di un supporto assistenziale anche per il solo garantirsi un pasto quotidiano.La struttura, realizzata da Don Ercole Arto-ni, era nata con l’intenzione di mettere a disposizione dei “nuovi drogati” personale e locali per costruire un gruppo di auto-aiuto.Questa iniziativa partiva dopo prese di posizioni di Don Ercole sul problema e dopo aver ricevuto molte richieste di aiuto da varie parti d’Italia. La struttura aveva aperto i battenti ospitando un giovane di Campegine che si era giocato al video-poker gli ultimi stipendi ed un padre, di 37 anni, che, pur avendo uno stipendio di al-meno tre milioni al mese, nelle scommesse ai cavalli aveva accumulato debiti a non fi nire. Questi personaggi, confermava Don Ercole Artoni, sono “come drogati che fanno uso di eroina”. Diventano dipendenti a tutti gli effetti come lo diventano i tossicodipen-denti. Nella nuova struttura di Mancasale si cercava, attraverso una serie di colloqui con queste persone, di capire il loro grado di dipendenza tentando di comprendere

quello che scattava in loro. Quello che preoc-cupava Don Artoni, a quei tempi, era la diffu-sione estesa dei computer tra i bambini che, diceva, li fanno rimbambire e impediscono la nascita del dialogo. Premessa questa che può portare, da grandi, alla nuova dipendenza.

Aprile 2010Tutti sanno quanto il fenomeno, anche a Reggio Emilia, sia diffuso e presente. Non è necessario fare riferimento ai fatti di cronaca. Basta guardare i bar ed altri locali pubblici delle immediate periferie della nostra città per notare la presenza diffusa di queste “fa-meliche” macchinette mangia soldi. è facile poi notare la permanente presenza di gioca-tori che, con accanimento, convinti di poter battere la sfortuna mettono a repentaglio la loro incolumità economica e psicologica. Due considerazioni. La prima è che tutto questo sia gestito dallo Stato. Forse sarebbe peggio se fosse lasciato in mano a gente senza scru-poli ma ovviamente che lo Stato gestisca lo strumento che procura il vizio fa pensare. E’ la contraddizione che esiste anche nella vendita delle sigarette. La seconda considerazione è la diffusione dei computer e dei telefonini ai bambini. Aveva ragione Don Artoni dieci anni fa: “Rimbambiscono fi n da piccoli”. Genitori e parenti, nella maggioranza dei casi, fanno a gara nel regalare questi strumenti in età precoce ai propri fi gli o nipoti. A volte se ne vantano anche. Il dialogo? Pare sia troppo diffi cile ed impegnativo... (a cura di [email protected])

Specchio Segreto

Che il Pd reggiano sia stato umiliato è opinione diffusa

e condivisa tra i dirigenti pro-vinciali del partito.Che Carlo Lusenti, medico e sindacalista, non rappresenti il partito è un dato di fatto accertato. Che Lino Zanichelli, non confermato come asses-sore regionale all’ambiente, meritasse ben altro trattamen-to è una posizione condivisa praticamente da tutti.Che quello di Vasco Errani sia stato un vero e proprio schiaf-fo, anzi, un cazzotto in faccia alla federazione che più delle altre ha contribuito alla sua rielezione è davanti agli occhi di tutti.Ma che genesi ha questa scel-ta?C’è chi è disposto a scom-mettere che si sia trattato di

una prova di forza da parte di Elena Montecchi che, in que-sto modo, avrebbe raggiunto due obiettivi: dare il defi nitivo colpo di grazia alla credibilità di Giulio Fantuzzi come segre-tario provinciale e dimostrare, pur essendo uscita malconcia dalle regionali (il suo can-didato, Marco Barbieri, ha perso le regionali ed è entrato in consiglio solo grazie ad un ripescaggio), di avere ancora molti assi da giocare nella partita che si sta giocando sugli equilibri del partito.Fantapolitica? Può darsi, quel che è certo è che Errani non avrebbe mai umiliato così il Pd reggiano non fosse stato sicuro di non trovare gran-di resistenze: un Pd unito a Reggio si sarebbe ribellato a questa scelta estremamente

penalizzante e invece nessuno ha ritenuto di dover protestare pubblicamente, se non con fra-si di circostanza. Tra l’altro, la mazzata di Errani sembra aver fatto saltare l’ipotesi di nomi-nare segretario un esponente del Pd in grado di ricevere un gradimento super partes, tra-sversale alle varie mozioni. Nel frattempo tutto tace, nessuna commenta. Gli unici “coraggiosi” com-mentatori sono stati Lanfranco Fradici e Fausto Giovannelli che, ribadendo la stima per la persona di Carlo Lusenti, non si sono astenuti dal bollare come “deludente” la scelta del Governatore che penalizza dal punto di vista politica la provincia che più di tutte ha contribuito, in termini nume-rici, alla sua elezione.

Vasco Errani Carlo Lusenti Lino Zanichelli

La regiaPerché la Regione ha morti� cato il PD reggiano?

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Pag. 5venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

DI GABRIELE [email protected]

Continua il viaggio di Re-porter alla scoperta dei 40

consiglieri comunali reggiani. Il protagonista di questa setti-mana è Zeffi rino Irali, 55 anni, imprenditore nato a Milano ma residente a Reggio da una trentina d’anni. Irali è un novizio della politica arruolato da Alessandri nel 2009 per tentare l’assalto verde alla Sala del Tricolore. Nel suo animo si sente ancora imprenditore e l’impatto con la politica non è stato dei più esaltanti: “Il mondo dell’impresa ha altri tempi. In consiglio comunale mi sembrano tutti marziani, l’unico con cui riesco a dia-logare è l’assessore Grasselli, che infatti proviene da Assin-dustria”.Consigliere Irali, come si trova un imprenditore in Consiglio comunale?“Ha una domanda di riserva?”No.“Allora le rispondo che l’im-patto con il Consiglio comu-nale è stato terribile. Io sono un imprenditore e non sono abituato a queste perdite di tempo. L’unico con cui si dialoga, leghisti a parte, è l’assessore Grasselli che infatti è un imprenditore”.Pentito della scelta di candi-darsi alle elezioni 2009?“No, non sono pentito. Ma ci tengo a rimarcare la mia diversità. Ne parlo spesso con Parenti, anche lui impren-ditore, anche lui consigliere comunale della Lega”.Perché ha deciso di entrare in politica?“Perché me l’ha chiesto una persona perbene come Angelo Alessandri. E perché da alcuni anni ho un po’ di tempo a disposizione e quindi mi sono detto, perché no? Sincera-mente però non pensavo di essere eletto”Prima del 2009 che idee poli-tiche aveva?“Sono un apartitico. Ho sem-pre privilegiato l’impresa e il lavoro alla politica. Diciamo che, ringraziando Dio, non sono mai stato comunista”.Si vede che non è nato a Reg-gio Emilia…“Sono nato e cresciuto a Mila-no. Nella zona di via Canonica, la Chinatown milanese. Quello che ora voi vedete in stazione io l’ho vissuto 50 anni fa. Lo dico sempre a mia moglie, che è di Codemondo”.Da Milano a Codemondo, un salto non indifferente…“Ricordo che i primi tempi,

problema di ruoli e di capa-cità”.Da imprenditore la stupisce l’avanzata della Lega nelle fabbriche?“Per niente. Io sono stato per 17 anni un dirigente della Ruggerini a Rubiera. Poi nei primi anni Novanta ho aper-to un’azienda con sede nel vicentino. E sa qual è stata la prima richiesta che mi hanno fatto gli operai? Quella di essere pagati parzialmente in nero perché erano stufi di versare la metà del loro stipendio allo Stato: ecco, la Lega ha saputo intercettare questo malcontento”.E con la questione degli extra-comunitari come la mettiamo: imprenditore e leghista la pensano allo stesso modo?“Intanto dobbiamo capirci sull’uso del termine extra-comunitario: non ho nulla contro i canadesi e gli au-straliani. A parte le battute, credo che questo buonismo imperante sia insopportabile. Si rischia di perdere di vista il senso dell’impresa e del paese. Il posto c’è, ma non per tutti. Se a un’impresa servono x fi gure lavorative c’è spazio per x. Non per 6 fi gli e parenti al seguito”.Non è razzismo questo?“Non è un problema di pelle o di religione. Io non sono razzista. Ho girato per lavoro tutto il mondo, però quando andavo in Arabia Saudita o in Turchia mi adeguavo alla loro cultura. Ad Istanbul mi sono tolto le scarpe e mi sono lavato i piedi prima di entrare in moschea. L’Italia è il paese delle libertà, giusto? Se a loro non sta bene adeguarsi alle nostre norme e usanze sono liberi di andarsene, nessuno li trattiene”.Tiferà per l’Italia ai Mondiali?“Certo, perché non dovrei, io sono italiano. Da ragazzo tifavo il Milan perché era la squadra dei proletari”.Il verde è meglio del tricolore?“Guardi, io non sono tipo da fazzoletti e fazzolettoni. Io sono io! Però se sono in Consiglio per la Lega è giusto che segua le loro disposizioni anche nel look. Nella Lega c’è molto dialogo e ci si confronta spesso. Anche perché, a diffe-renza di altri partiti, noi non prendiamo soldi da nessuno. E questo ci rende liberi”.

quando mi fermavano i vigili mi rimproveravano: ‘Ma dove crede di essere, a Milano?’. Ormai vivo a Reggio da 30 anni. E ci vivo bene. Anche se i reggiani…”Cos’ha contro i reggiani?“Assolutamente niente, ma forse sono troppo buoni. E poi, scusi, ma lei ha mai visto un posto al mondo, Asia e Africa comprese, dove per 60 anni governa sem-pre lo stesso gruppo di potere? Neanche in Sudamerica ci sono queste cose. Il problema è che molti reggiani votano a sinistra solo per abitudine o per tra-dizione famigliare. Come quei figli che iniziano a tifare per la squadra dei propri genitori. La realtà è che Reggio, prima del ’45, era una delle città più fasciste d’Italia”.E’ sicuro di questo?“Certo. Io sono un appassionato di storia e a volte mi diverto a smascherare l’ignoranza anche dei miei colleghi in Consiglio. Senza farle nomi le dico che ci sono consiglieri nel Pd che non sanno neanche chi sono Bakunin, Lenin e Marx. Ci sono persone che non sono più abi-tuate a usare la testa. E poi si stupiscono se i giovani votano Grillo!”.La cosa che più l’ha fatta arrab-biare in questo primo anno da consigliere?“L’assenza totale della logi-ca meritocratica. Le faccio un esempio: quando si è trattato di fare le nomine delle partecipate io e Parenti abbiamo fatto una mozione dove si chiedeva la presenza di un curriculum e di competenze adeguate all’incari-co. Mi sembrava una cosa ‘gnoc-ca’: ma quando ho visto che mi guardavano come un marziano ho capito dov’ero fi nito…”E un imprenditore questa cosa non la manda giù…“Ma scusi, posso mettere a capo delle Farmacia un idraulico?" Qualsiasi riferimento è pura-mente casuale?“Ma sì, non è un problema di Tizio, Caio e Sempronio. E’ un

Fuori dall'aulaViaggio alla scoperta dei consiglieri comunali: ZEFIRINO IRALI (LEGA)

Il consigliere con la “fabbrichetta”

Zefferino Irali

di ErraniPer favorire il rinnovo della segreteria...

Con un laconico comunicato Giacomo Scillia (segretario

provinciale Fiepet di Confeser-centi) ha chiuso la polemica scoppiata con l’assessore co-munale Natalia Maramotti in merito alla paventata chiusura delle distese estive a mezza-notte. “Abbassiamo i toni” invita Scillia, ma è innegabile che l’entrata a gamba tesa effettuata da Confesercenti sull’argomento abbia portato a casa degli ottimi risultati per l’associazione.In primo luogo, resta da capire la provenienza della notizia – uscita domenica 25 aprile sulla Gazzetta di Reggio ma smen-tita dalla Maramotti - secondo la quale il Comune avrebbe avuto in mente di mettere il coprifuoco a mezzanotte per le distese estive dei locali del centro storico. Scillia ha re-plicato con un comunicato di fuoco nel quale si richiamava il Comune a rispettare quanto uscito dai tavoli di confronto con le associazioni e i residen-ti. In questo modo l’assessore Maramotti è stata costretta ad uscire per smentire questa notizia. Difficilmente adesso il Comune potrà fare marcia indietro, con soddisfazione per i commercianti, che stavolta

Botte da orbiDietro le quinte della battaglia tra Scillia (Confesercenti) e l’assessore Maramotti

hanno trovato in Scillia un ottimo alleato.Ma da dove nasce la rottura tra Comune e Confesercenti? Sicuramente la risposta dell’as-sessore Maramotti (che, tra l’altro, nel comunicato inviato alla stampa ha storpiato il nome del segretario Fiepet in Scil-la, dimostrando quantomeno superficialità se non proprio voglia di irridere l’interlocutore) non è piaciuta ai rappresentanti dei commercianti. In secondo luogo, i primi dissapori sono cominciati sin dai tavoli di confronto ai quali, in maniera abbastanza curiosa, il Comune ha invitato non solo i rappre-sentanti dei residenti e dei commercianti, ma anche singoli

esercenti: in sostanza, si accusa il Comune di non aver ascoltato le proposte delle associazioni dei commercianti. Tra queste, l’idea di trasferire le distese in luoghi più ampi e meno vicini ai residenti, come ad esempio piazza della Vittoria, offrendo il plateatico a costo zero per i primi due anni ai titolari degli altri locali su via Toschi e via San Carlo. Una soluzione che, a livello potenziale, avrebbe potuto accontentare tutti, residenti e commercianti, e contemporaneamente riportare un po’ di vita in città, specie nelle piazze nuove appena ri-strutturate. Una proposta che, al momento, è però rimasta inascoltata.

Giacomo Scillia Natalia Maramotti

SARA DI ANTONIO AL POSTO DI LIANA BARBATI?

Sarebbe Sara Di Antonio la prescelta dall’Italia dei Valori per sostituire Liana Barbati nel ruolo di vicesindaco. Al momento di chiudere que-sto numero di Reporter, il sindaco Graziano Delrio non ha ancora risposto alla can-didatura della Di Antonio, a causa di un impegno romano con l’Anci che ha trattenuto il primo cittadino fuori città fi no al 29 aprile.La Di Antonio, che lavora nel giornalismo e nella comuni-cazione, non ha esperienza politica, e si è avvicinata all’Italia dei Valori solo negli ultimi giorni, prendendo par-te alle riunioni del partito. Si tratta di una scelta a sorpre-sa, un po’ come lo era stata quella dei socialisti reggiani

di puntare su Rita Moriconi.Se i vertici reggiani del par-tito di Di Pietro sembrano abbastanza granitici nel so-stenere la candidatura della Di Antonio, si tratta di vedere se anche Delrio e i suoi alleati

vorranno accettarla all’inter-no della giunta. Sempre che non arrivino altre sorprese, in una tornata elettorale che, mai come in queste regionali, di sorprese ne ha già regalate parecchie.

Sara Di Antonio Liana Barbati

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 6

VERSO IL CONGRESSODivisi alla meta

Addio candidatura unitaria. Il Pd reggiano si rompe sul dopo FantuzziI mariniani propongono Ponzi. Se la vedrà con il candidato dei bersaniani

di “Voltiamo pagina" e poi ha messo sul tavolo il primo nome, quello di Mauro Ponzi, portavoce dei mariniani, un nome destinato a creare molto scompiglio in via della Costituzione. Perché Ponzi (vedi intervista nella pagina a fianco) piace sì all'ala sinistra del partito, che raccoglie tutti i “duri e puri", dai circoli Arci ai girotondi e popoli viola. Ma piace anche ai cattolici e al mondo delle coop bianche di cui Ponzi è da anni rappresentante autorevole a

di Gabriele [email protected]

Dopo settimane di calma apparente, scoppiano i fuochi d'artificio in vista

del Congresso provinciale del Pd chiamato ad eleggere il nuovo segretario. Ad aprire la bagarre ci ha pensato la corrente “Marino" che prima ha divulgato un documento profondamente critico nei confronti dello status quo pieddino con l'eloquente titolo

livello regionale e nazionale. E si propone come figura in grado di drenare il crescente malcontento nella pancia del popolo Pd. Una candidatura che i vertici del partito fa-rebbero meglio a non sottovalutare. In loro soccorso arriva un regolamento elettorale cucito a misura per dare un “aiutino" alla nomenclatura. Al bando le primarie che avrebbero sicuramente premiato Ponzi. Quest’anno votano soltanto gli iscritti con il filtro dei circoli territoriali.

NEL SEGNO DELLA CONTINUITà

Franceschiniani e Bersaniani, le due correnti maggioritarie nella nostra provincia, sem-brano orientate a proporre al Congresso una doppia, distin-ta, candidatura. Tra i primi, fedelissimi dei vertici dell'at-tuale partito nonché ben visti da Delrio e Masini, il favorito per la candidatura e l’assessore provinciale alla cultura Rober-to Ferrari che sconta però un passato da ex spaggiariano ancora inviso a parte del Pd. In teoria la nomina del nuovo segretario spetterebbe alla corrente vincente alle ultime primarie nazionali. Ma i bersa-niani non hanno saputo trova-re la quadra su un nome unico. La capogruppo in Consiglio provinciale Ilenia Malavasi è considerata inesperta, mentre contro la candidatura del sin-daco di Casalgrande Andrea Rossi ci sarebbe l’annunciata decisione dei vertici nazionali del partito di rendere incom-patibili le cariche amministra-tive con quelle politiche. Un nome che avrebbe messo tutti d'accordo è quello di Gianluca Rivi. Una candidatura forte e autorevole, anche se ritenuta un po’ troppo sbilanciata a sinistra. I cattolici, compo-nente molto rappresentata tra i lettiani, avrebbero dato il loro consenso, vanificato dal rifiuto dell’ex sindaco di Castellarano a dare la propria disponibilit. E poi ci sarebbero i “reggiani". Il comune capoluogo da anni non è rappresentato sullo scranno più alto del partito di maggioranza. I nomi sono quelli di casa in Sala del Trico-lore, da Paolo Gandolfi a Luca Vecchi sul quale, nonostante il niet del diretto interessato, si sta concentrando nelle ultime ore un pressing a tutto campo portato avanti dai fedelissimi di Fantuzzi.

LA GALASSIA PONZIANA

Per il momento è soltanto una disponibilità a candidarsi. Ma la potenziale candidatura di Mauro Ponzi alla segreteria del partito ha decisamente impresso una forte accelerata ad una fase precongressuale che cominciava ad avvitarsi pericolosamente attorno a una spirale di nomi, veti, contro-nomi, mozioni e candidature improbabili che negli ultimi giorni hanno riempito le pa-gine dei giornali locali. Quella dei mariniani è una mossa da non sottovalutare. Perché il malcontento è diffuso, non solo a livello di base del partito, ma anche tra molti dirigenti perplessi dopo le ultime cla-morose batoste e figuracce (da ultima la beffarda nomina di Carlo Lusenti, un tecnico, quale unico rappresentante reggiano della Giunta di Vasco Errani). Ponzi ha impostato la

sua disponibilità proprio su quelle parole d'ordine (laicità, etica, formazione) che tanto piacciono alla base con il mal di pancia. Tra i personaggi che hanno aderito all’appel-lo ci sono ex amministratori (Massimo Lusuardi, Giovanni Andrea Ferrari, Marco Benassi), esponenti del mondo Arci e dell’associazionismo (Franco Bassi, Alberto Bigi, Glauco Bertani), e persino un ex se-gretario del Pci come Vincenzo Bertolini. C'è da scommetterci che da qui all'Assemblea con-tro Ponzi e i mariniani partirà un fuoco incrociato di veleni incentrati sull'età del presi-dente di Cooperlavoro e sulla presunta eterodossia dei ma-riniani all'interno del partito. Il refrain è quello tipico dei democristiani quando erano soliti bruciare le candidature: “E' una brava persona, un ottimo professionista, ma contestiamo il metodo della sua candidatura".

PRIMARIE ADDIO

Per mettersi al riparo da even-tuali sgradite sorprese arriva per Fantuzzi e compagnia il soccorso rosso da Roma. La direzione nazionale del Pd ha infatto deciso di mandare al macero l’esperienza delle primarie, almeno per quanto riguarda l’elezione dei segre-tari provinciali e comunali. Con buona pace degli elettori che, probabilmente, credendo ormai più in Santoro che in Bersani avrebbero dirottate le proprie preferenze su chi, me-glio degli altri, avrebbe saputo garantire un netto cambio di marcia rispetto al passato.

LA MONTAGNA SCALPITA

Il deludente risultato alle re-cente elezioni regionale ha portato alla luce tutti i se-gnali del malcontento tenuti nascosti sotto il tappeto. In montagna, per esempio, si reclama da tempo un cambio delle regole nella composi-zione dell'Assemblea elettiva del segretario provinciale. Le regole attuali, infatti, pren-dono in considerazione il solo dato numerico degli iscritti penalizzando un territorio come quello montano che, già storicamente più debole rispetto alla città, necessite-rebbe invece di una maggiore rappresentanza nel partito. Per questo il Pd montano, in un recente documento siglato da quasi tutti i segretari comunali, tra cui il coordinatore montano Alessandro Govi, chiede a gran voce l’accoglimento di almeno uno tra due criteri: quello della dimensione territoriale e quello del consenso del partito tra la gente. Tra chi invoca un deciso cambio di rotta ci sono anche gli Ecodem reggiani, la coscienza ecologica del Pd. Tra di loro spiccano i nomi di

Fausto Giovannelli e Duilio Cangiari.

CORREGGIO VS GUASTALLA

Lo schema della Montagna si ripropone anche nella Bassa. Pure lì, infatti, ci sono territori in grande difficoltà. Come Guastalla, per esempio, pas-sata clamorosamente nel 2009 sotto la guida del Centrode-

stra. Anche Guastalla invoca una democratizzazione dei criteri per la nomina dei dele-gati, ma la “vicina" Correggio risponde picche perché in caso di modifiche rischierebbe un deciso depotenziamento. E si sa, quanto i correggesi contino in casa Pd. Basti pensare che sono di Correggio gli ultimi due segretari provinciale di Pd-Ds: Maino Marchi e Giulio Fantuzzi.

Andrea Rossi Gianluca Rivi

Roberto Ferrari Ilenia Malavasi

IL DOCUMENTO

Ecco alcuni stralci del docu-mento “Voltiamo pagina" che sarà presentato al Con-gresso provinciale del Pd L'erosione del consenso elettorale del Partito De-mocratico, erosione che pare inarrestabile, non può essere nascosta dietro il compiacimento per un de-bolissimo aumento su base percentuale. Questo tipo di approccio è pericoloso e miope: è sbagliato e mistificante non ammettere che il centro-sinistra esce ulteriormente ridimensionato e sconfitto da questa tornata elet-torale; del resto il tema dell'avanzata della Lega, il risultato inatteso dei grilli-ni e il forte astensionismo sono lì davanti agli occhi di tutti.Una grande opportuni-tà ci è data dal congres-so provinciale, pur nella consapevolezza che, come troppo spesso è accaduto in passato, possa essere ridot-to ad una stanca ritualità soffocata dai poteri forti del partito.Per il momento prendiamo atto con soddisfazione della scelta di rispettare i termini naturali congressuali dopo che si era ipotizzato uno sciagurato rinvio a dopo l’estate. Nostro obiettivo, nostro, e di chi vuole essere in nostra compagnia, è di non lasciare nulla d’inten-tato affinché non si perda questa occasione per stabi-lire una rotta politica ferma e decisa, latente da troppo tempo.Fondamentale è la costru-zione di una identità po-litica del nostro partito, spesso vissuto come una sommatoria di nomencla-ture, di gruppi dirigenti, di ex appartenenze piuttosto che un luogo di condivisio-ne di idee, di progetti e di azioni. Ne è dimostrazione il perseverare, anche a Reg-gio Emilia, nel disperdere energie in eterne diatribe sulle alleanze tra dirigenti e nella competizione fine a stessa tra gruppi di potere.

L'obiettivo non può essere che quello di fare il punto sui temi che il nostro terri-torio ci pone davanti, assu-mendo la territorialità quale paradigma su cui fondare le buone politiche e le buone proposte. La percezione, anche del nostro elettorato, è quella di un partito concentrato su se stesso, diviso al suo interno e in cui, al di là delle dichiarazioni di facciata, prevalgono regolamenti di conti e conflitti piuttosto che cooperazione leale e condivisione di un processo politico identitario forte, che non può prescindere da un forte senso di laicità, non come generica vocazione idealista, ma come prassi di condivisione di idee e di progetti politici forti: il ruolo degli iscritti e dei circoli non può più essere marginale. Laicità e competenza. Stan-chi di assistere inermi ad un partito che ‘si fa i fatti suoi’ e che troppo spes-so mortifica tutte le sue energie positive e le sue intelligenze, vogliamo rico-struire un partito che sappia appassionare i suoi elettori e i suoi militanti con parole chiare e risposte concrete e per fare questo c’è bisogno di competenze, di saperi, di ricerca, di creatività. Vor-remmo interrompere il mal costume del politico fai da te: chi si occupa del governo di beni comuni deve avere le competenze, il sapere, gli strumenti ideativi per poter affrontare e risolvere i problemi che la quotidia-nità ci pone davanti. Serve un progetto vero, nuovo, appassionato ed appassio-nante.Non ci si può più nasconde-re. Serve scrivere una pagina nuova.Siamo convinti che que-sta strada sia l’unica e im-prescindibile; una strada che passa inevitabilmente anche attraverso un rinno-vamento della classe diri-gente, per salvare il nostro partito da un ineluttabile e irreversibile declino.

L'ASSEMBLEA ELETTIVA

*L’Assemblea provinciale è composta da 254 compo-nenti eletti dalle assemblee di circolo.Sono iscritti di diritto: par-lamentari, consiglieri e as-sessori regionali, presidente della Provincia, sindaco di Reggio Emilia, sindaci

capi distretto, capogruppo provinciale, capogruppo comunale Reggio Emilia, segretario comunale Reggio Emilia, segretario genera-zione democratica.

CHI VOTA: iscritti al Pd entro il 15 aprile 2010.

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Pag. 7venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

L'OUTSIDER“È ora di voltare pagina”Mauro Ponzi si getta nella mischia: “Il rinnovamento non è una questione d’età”

DI GABRIELE [email protected]

È stato il primo a rompere gli indugi e a gettarsi nella mischia. Mauro Ponzi, 56 anni, presidente di Cooperlavoro (Fondo

pensioni della Cooperazione e del Sindacato) e del Consorzio “Oscar Romero” di Reggio Emilia, già consigliere della Mano-dori, è il candidato proposto dalla corrente Marino per la carica di segretario provinciale del Pd. Da anni l’ingresso in politica di Ponzi era dato per imminente. Ora la svolta con la decisione di proporre la propria disponibilità alla candidatura (c’è tempo per i ripensamenti fi no al 3 maggio) dinanzi a un partito che, secondo Ponzi, “necessita di una svolta radicale per attuare un profondo rinnovamento nel modo di fare politica all’interno del Pd”.

Ponzi, la sua è la candidatura della corrente Marino?“Assolutamente no. O per lo meno, non solo.La mia disponibilità è sostenuta dalla Rete ‘Nelle tue mani’, di cui sono portavoce, ma è aperta all'appoggio di tutti coloro che si riconoscono nella necessità di compiere una svolta e di attuare un profondo rinnovamento del modo di fare politica all'inter-no del Pd. Il programma è già scritto nel documento ‘Voltia-mo Pagina’ fatto insieme ad alcuni iscritti ‘trasversali’ del Pd e che è scaricabile e ancora sottoscrivibile sul sito http://voltiamopaginapdreggioemi-lia.blogspot.com”.Quando ha deciso di candi-darsi?“Quando ho capito che attor-no al documento ‘Voltiamo pagina’ si stava raccogliendo l’adesione di persone trasversali a tutte le anime del partito. Ho dato la mia disponibilità per una candidatura di servizio: non vogliamo andare alla conta a tutti i costi”.Come interpreterà, eventual-mente, il ruolo di segretario?“Credo sia giunto il momento

di dire stop a chi pensa che la politica sia una professione. La politica è un servizio e quindi il segretario dovrà essere part-ti-me eventualmente coadiuvato da una squadra di collaboratori. Chi lavora deve continuare a farlo. Altrimenti poi alla fi ne del mandato si ripropone il problema: e adesso cosa vado a fare?”Quali saranno i primi atti con-creti che farà in caso di ele-zione?“Formazione, circoli e colle-gialità. Lavorerò su queste tre priorità per dare al partito un deciso cambio di rotta. Ai circoli credo sia giusto ridare centra-lità e importanza, prevedendo forme di consultazione on-line. A livello di segreteria bisogna poi cercare una maggiore col-legialità e dialettica interna. Per quanto riguarda la formazione credo che sia ora di ripensare a un’esperienza sullo stile della Scuola di Politica fatta qualche anno fa a Reggio. La classe di-rigente va formata, non si può buttare nell’agone politico un giovane solo perché giovane”.A proposito di età, sono già ini-ziati i primi attacchi al vetriolo

contro di lei. Dicono che sia troppo vecchio per candidarsi?“Nel partito c’è voglia di rin-novamento.Ma secondo me rinnovamento e ringiovanimento sono due cose diverse. Io faccio politica da 30 anni, non all’interno di un partito, ma nelle cooperative. Credo che gli argomenti per contrastare la mia disponibilità debbano essere altri”.Alla faccia dei quarantenni…“Proporre dei giovani soltanto in base alla carta d’identità non serve a molto. Credo piut-tosto sia ora di riprendere il dialogo con le associazioni di categoria”.Dicono anche che voi mariniani siate troppo laici sui temi etici?“Io sono cattolico. Ma credo che la laicità sia un valore fon-

damentale del nostro partito. Io sono dell’idea che la vita vada tutelata durante tutto l’arco dell’esistenza, dalla nascita alla morte.Cercheranno di fermarla, di screditarla: è intenzionato ad andare fi no in fondo?“C’è tempo fi no al 3 maggio per formalizzare la candidatura. Per il bene del partito saremmo anche disposti a convergere su una candidatura unitaria e condivisa, di alto profi lo. Ma all’oggi mi sembra una pro-spettiva molto remota”.Quante possibilità ha di far-cela?“Da zero a dieci dico 0,5. Ma l’importante è fare emergere la voglia e l’esigenza di rinno-vamento”.

I PASSAGGI

3 MAGGIOTermine ultimo

per la presentazionedelle candidature (ore 18)

DAL 7 MAGGIO

AL 1 GIUGNOAssemblee di circolo

per la nominaa scrutinio segreto

del Segretario provincialee dei componenti

l’Assemblea provinciale

7 GIUGNOCongresso provinciale

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Pag. 9venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

“Affinchè uno più uno faccia tre”ECONOMIA

Cna ne ha fin sopra i capelliL’appello dell’associazione ai sindaci per contrastare l’abusivismo di estetisti e parrucchieri

Una lot ta p iù inc i s i va all’abusivismo. Sul tavolo

non ci sono sole le possibili conseguenza di una forma di concorrenza sleale, ma anche i rischi che si corrono affidandosi a persone prive di titoli e che lavorano in condizioni igieni-che non idonee.È questo il cuore dell’impegno che l’Unione Benessere e Sanità della CNA di Reggio Emilia chiede alle Istituzioni Locali.“È necessario attivare una col-laborazione stretta per mettere in campo un impegno più inci-sivo nella lotta all’abusivismo che rappresenta anche un peri-colo per i clienti – spiega Lorella Iotti, presidente dell’Unione Benessere e Sanità di CNA Reg-gio Emilia - occorre informare i cittadini sui rischi che corrono affidandosi a persone prive dei titoli e che lavorano in con-dizioni igieniche non adatte. Chiediamo quindi alle ammi-nistrazioni locali di attivare azioni di monitoraggio che fac-ciano emergere quelle pratiche

illegali da parte di coloro che offrono abusivamente questi servizi, anche porta a porta, per poter arginare e frenare questi fenomeni che si sono acuiti con la crisi economica”.Dopo aver incontrato accon-ciatori ed estetisti, nel corso di diverse assemblee organizzate su tutto il territorio provinciale, e aver raccolto il loro disagio, la CNA ha infatti iniziato a coin-volgere quelle istituzioni che direttamente sono chiamate al controllo del territorio e quindi i Sindaci di diversi Comuni. Gli incontri sono partiti da quei comuni in cui la categoria ha giudicato preoccupante il radicarsi del fenomeno. Quelli coinvolti, dall’inizio dell’anno ad oggi, sono stati Bagnolo in Piano, Correggio, Scandiano e Fabbrico ma in programma ci sono altri incontri con sindaci o assessori delegati. Da parte di tutti i Sindaci è stata manifestata grande disponibi-lità per una collaborazione pro-ficua e prolungata nel tempo.

È quindi intenzione della CNA e dell’Unione Benessere e Sa-nità di continuare a sollecitare il governo locale a mettere in atto quegli strumenti utili a ripristinare quella legalità che permette uno sviluppo econo-mico sano del territorio in un contesto di concorrenza leale. Se si parla di abusivismo in altri settori, quali trasporto o edilizia, ci si rende conto della gravità del fenomeno per i ri-schi connessi a questa attività, mentre sembra passare il mes-saggio che un parrucchiere o un estetista abusivo non faccia danni a nessuno. “Questo è profondamente sbagliato – conclude Lorella Iotti che conosce bene il settore essendo lei stessa un’imprendi-trice – un massaggio improv-visato e non professionale, un pedicure effettuato in mancan-za di condizioni igieniche, una tinta che danneggia il cuoio capelluto, possono provocare effetti collaterali per la salute, danni gravi come allergie, irri-

tazioni, con conseguenti cure mediche che possono lasciare effetti non previsti per i mal-capitati”.

Risale al dicembre scorso la storica fusione tra le due

Confartigianato che da dodici anni convivevano nella nostra provincia. Celebrata al Centro Malaguzzi, in un clima di gran-de soddisfazione, la giornata non ha assunto i toni dell’auto-celebrazione: piuttosto è stato un momento di riflessione e confronto dedicato al futuro e alle possibili strade per uscire dall’empasse di questa crisi... ecumenica, verrebbe da dire, considerando le dimensioni che ha raggiunto.In quell’occasione molto impe-gno è stato promesso e molti scenari sono stati ipotizzati, non solo per i 3000 associati al nuovo soggetto unitario. Che ne è dopo qualche mese delle parole del neo presidente Rodolfo Manotti, che nel chia-rire le ragioni della fusione ha parlato di “presa di coscienza dell’errore di perseverare nelle posizioni che 12 anni fa ci hanno diviso perchè in questo momento di grandissima dif-ficoltà dobbiamo mettere in campo tutte le nostre forze per sostenere i nostri associati”? E che a punto è l’attuazione delle

strategie per la ripresa discusse nella tavola rotonda condotta dal giornalista Oscar Giannino, come la necessità di un rappor-to con le banche meno usurante e la necessità di incentivare la costituzione di reti di impresa? L’impegno ha cominciato in effetti da subito a portare buo-ni frutti. Dopo solo qualche settimana Confartigianato aveva già portato a casa un successo di tutto rispetto. In gennaio infatti il Presidente Manotti e Marco Piccinini, Direttore di Banca Reggiana hanno firmato una convenzio-ne che rappresenta un unicum nel panorama regionale degli accordi tra istituti bancari e le associazioni di categoria. Come spiega Mauro Garlassi, Segretario provinciale di Con-fartigianato: “L’eccezionalità della convenzione si misura nel fatto che l’odiosa Commissione Disponibilità Fondi (CDF) è stata più che dimezzata per i nostri associati, rispetto agli altri istituti”. Il Decreto Anticrisi del luglio 2009, ha costretto le banche ad eliminare la Com-missione di Massimo Scoperto (CMS), l’aliquota applicata sul

massimo saldo negativo del trimestre. Ma nell’attenersi a questa norma, che avrebbe dovuto alleviare i problemi di liquidità delle imprese, gli istituti di credito hanno spesso introdotto altre commissioni, tra le quali appunto la Com-missione Disponibilità Fondi (CDF), applicata sempre su base trimestrale, sulla deli-bera di concessione dei fidi. “Questa aliquota – continua Garlassi - è stata a più riprese denunciata dalle associazioni di categoria come un modo per far rientrare dalla finestra ciò che era appena uscito dalla porta. O anche peggio, dato che, rispetto all’aliquota tradi-zionale di CMS dello 0,125% o dello 0,250%, il CDF è arrivato in alcuni casi fino all’1%. E’ in questo contesto che si inserisce il dimezzamento dell’aliquota raggiunto dal nostro accordo con Banca Reggiana”. E per il futuro c’è da aspettarsi altrettanta concretezza? E’ il Presidente Rodolfo Manotti a rivelare che “abbiamo allo studio molte altre iniziative nel settore del credito, ma anche dei servizi alle imprese in gene-

rale. Stiamo mettendo insieme i mezzi, l’esperienza e le profes-sionalità di due Associazioni, per creare quel valore aggiunto che ci permetterà di esprimere al meglio le potenzialità della nuova, grande Confartigiana-to Imprese Reggio Emilia. Per dirla con le parole che il nostro Presidente nazionale Giorgio Guerrini, ha speso per noi in occasione della fusione, stiamo operando perchè uno più uno faccia almeno tre”. In partico-lare poi, sulle reti di impresa, al centro del dibattito nella tavola rotonda di dicembre Manotti spiega: “Siamo ancora molto lontano dall’obiettivo che auspichiamo. Le ragioni di questo ritardo sono molteplici. Esistono ambiti di attività e compiti che necessitano di una azione coordinata fra imprese, associazioni ed enti pubblici: dalle infrastrutture necessa-rie alla economia locale, alla promozione del territorio, alla erogazione associata di deter-minati servizi istituzionali agli utenti. Dobbiamo creare una filiera che renda complemen-tari le tante piccole e medie imprese, che oggi invece si

fanno concorrenza. Ma siamo perfettamente consapevoli del ruolo importante, che in tutto

questo, spetta alle associazioni di categoria come la nostra e alla Camera di Commercio”.

Loretta Iotti

Impegnarsi in un’OngLavorare nel mondo, il nuovo portale con tutte le opportunità del settore

Sono circa 6.000 gli operatori (di cui almeno il 50% donne)

che ogni anno vengono impie-gati nei progetti di cooperazione allo sviluppo e aiuto umanitario promossi dalle organizzazioni non governative: questo il baci-no delle offerte di impiego presso le ONG italiane. Un numero significativo di opportunità per un settore d’impiego certa-mente molto particolare. Fare l’operatore della cooperazione significa proporsi per contratti di 6-12-24 mesi in aree del mondo a volte disagiate, spesso difficili, dell’Africa, dell’America Latina, del Medio ed Estremo Oriente piuttosto che dei Balcani.

Da oggi per lavorare nel mondo c’è un indirizzo sicuro attraverso cui raggiungere le ONG italianeArriva infatti www.lavorare-nelmondo.it, il primo portale italiano per la ricerca-offerta di lavoro online nella cooperazione internazionale. Un servizio com-pletamente gratuito a disposi-zione di associazioni no-profit e candidati pronti ad immergersi in un mestiere fuori dall’ordinario. Non solo una bacheca di annun-ci, ma un vero e proprio spazio online con vacancy aggiornate in tempo reale dalle ONG, e profili ad hoc per i candidati. Una ve-trina senza uguali per chi vuole lavorare nella cooperazione: un

unico inserimento per raggiun-gere con il proprio curriculum tutte le associazioni alla ricerca di personale, e con un semplice click collegare il proprio profilo alle offerte on line. Lavorare nel Mondo apre sul web le porte della Cooperazione Internazio-nale a cooperanti con importanti esperienze professionali, ma anche a neolaureati, corsisti di master e stagisti. Nella pagina delle vacancy sono già attive, al momento del lancio dell’inizia-tiva, offerte di lavoro in tutto il mondo. L’iniziativa è promossa dalla SISCOS, il patronato per l’assistenza assicurativa a quanti operano nella cooperazione

internazionale, che da oltre 25 anni tutela chi interviene in pa-esi dalle condizioni ambientali, climatiche e sociali difficili. “Il portale - precisa Lorena Pin, direttrice della SISCOS - nasce proprio dall’esigenza di creare uno spazio virtuale, di semplice accessibilità, per l’incontro tra coloro che intendono operare nella cooperazione internazio-nale e le ONG che cercano perso-ne professionalmente preparate. Lavorare nel mondo offre il van-taggio di compilare, una volta per tutte, il proprio curriculum vitae (aggiornandolo periodica-mente) e poterlo collegare a una o più richieste delle ONG”.

factoring e impreseIndustriali Reggio Emilia nei giorni scorsi ha organizzato un seminario di approfondi-mento dedicato alle migliori modalità di utilizzo del Fac-toring quale strumento per aumentare la liquidità delle imprese. Si tratta infatti di una solu-zione che risponde all’attuale esigenza di diverse piccole e medie imprese di migliora-re l’autofinanziamento, in quanto permette di smobi-lizzare i crediti commerciali, anche verso enti pubblici, e di ottenere fidi aggiuntivi rispetto alle usuali linee di smobilizzo ed anticipo fat-ture.Realizzato in collaborazio-ne con la Banca Popolare

dell’Emilia Romagna, l’even-to ha richiamato una nutrita partecipazione di aziende a conferma dell’interesse su-scitato dal tema. Sono infatti molte le imprese italiane strutturalmente pe-nalizzate da fattori finanziari che ne limitano le possibilità di investimento e di sviluppo: la bassa patrimonializzazio-ne, l’elevato utilizzo della leva finanziaria a debito, la riduzione della redditività e dell’autofinanziamento. A queste criticità, a causa della crisi economica, si sono aggiunte ulteriori fattori di difficoltà quali la maggiore dilazione dei pagamenti, la crescente difficoltà di incasso e di assicurazione dei crediti.

una conferenza sul lavoro

Si sono riunite martedì 27 Aprile in seduta congiunta le commissioni consiliari Crisi e Lavoro della Provincia, incon-tro a cui hanno partecipato anche il vicepresidente della Provincia Pierluigi Saccardi, il segretario provinciale della Cisl Margherita Salvioli e Matteo Alberini della segreteria pro-vinciale della Cgil. Sul tavolo la proposta dei tre sindaca-ti reggiani Cgil, Cisl e Uil di promuovere una Conferenza provinciale sul lavoro, quale momento di analisi, di studio e di confronto in merito ai riflessi della crisi sul territorio e alle stratege future da adot-tare per sostenere la ripresa economica. “Riteniamo che il contributo scientifico di esperti possa rappresentare un utile strumento di lettura dei dati, che altrimenti rischiano di rimanere numeri senza significato - hanno spiegato i sindacalisti presenti ieri in commissione - Non pensiamo ad un evento, ma ad un mo-mento comune di confronto pubblico sulle strategie che si intendono adottare nei pros-simi anni per fronteggiare le

ripercussioni della crisi sia sui livelli occupazionali, sia sul sistema di welfare”.A questo proposito i presidenti delle due commissioni consi-liari Marcello Stecco e Valeria Montanari hanno ricordato che “la Provincia ha messo in campo numerosi interventi già dagli inizi del 2009. In particolare, attraverso l’Unità provinciale anticrisi, luogo di concertazione tra istitu-zioni, sindacati, associazioni imprenditoriali e istituti di credito, grazie ad un lavoro di squadra si sono prodotti risultati positivi”. L’incontro si è concluso con l’impegno da parte delle commissioni consiliari a riferire alla Giunta Provinciale la proposta dei sindacati.

CONSAPEVOLI DEL PROPRIO RUOLORodolfo Manotti, presidente Confartigianato

Il proposito di Manotti al momento della fusione delle ConfartigianatoDopo sei mesi importanti traguardi raggiunti

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 10

Giovani e vecchi, donne e uomini.Sempre più persone si convertono

al credo di bisturi e botulino

Dal 2006 gli interventi di chirurgia estetica sono cresciuti dell’11,2%. Sarà aumentato anche quello delle persone felici?

Un taglia e cuci di corpiCHIRURGIA ESTETICA

SALUTE

Con 1,7 milioni di interven-ti l’anno, il settore della

Chirurgia Estetica in Italia è in netto aumento e in continua evoluzione. Ma gli italiani, amanti del bello, si sottopon-gono a trattamenti estetici per vezzo o necessità? C’è nel nostro paese una corsa sfre-nata al ritocco? Lo abbiamo chiesto al dottor Domenico De Fazio, Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Este-tica, operante alla Clinica Salus Hospital di Reggio Emilia.Dott. De Fazio, quali sono attualmente gli interventi più frequenti?“La liposuzione per il rimodel-lamento corporeo, l’aumento, la riduzione e il sollevamento del seno. È molto richiesto l’in-tervento alle palpebre, quindi il ringiovanimento per le borse sotto agli occhi. Oggi sono ancora le donne, al 75-80%, a ricorrere maggiormente alla chirurgia estetica. Ma da più di dieci anni c’è una risposta importante dell’uomo, per interventi come la rinoplastica o la blefaroplastica”.Qual è la fascia d’età più in-teressata dalla chirurgia este-tica?“Dai 25 ai 45-50 anni i pa-zienti si rivolgono al chirurgo per chiedere il ritocco di una malformazione o di un difetto congenito, dai 35-50 per la prevenzione degli inestetismi da invecchiamento. Ma non c’è un limite, ad esempio la correzione dell’orecchio si può

attuare a partire dai 6 anni, perché è a quell’età che inizia il complesso del bambino. Per quanto riguarda l’aumento del seno, in Italia c’è il divieto per le minori di 18 anni di impianti di protesi mammarie a fini estetici, ma non è vietata la blefaroplastica, la liposuzione o l’addominoplastica. Se una donna ha il complesso a 18 o 16 anni non vedo perché debba aspettare i 30”.Per quali interventi si può parlare di pericolosità?“Per quelli che comportano l’asportazione o la riduzione di masse corporee notevoli, come ad esempio l’addomino-

plastica. È chiaro che il rischio aumenta più aumenta l’età e dipende dalle condizioni cardiache e metaboliche del paziente.È importante fare queste ope-razioni in strutture abilitate con il reparto di terapia in-tensiva. Ci sono meccanismi di prevenzione che vengono messi in atto con terapie ido-nee per ogni paziente, per ovviare e prevenire qualsiasi tipo di problema”. Oggi la chirurgia estetica è più accessibile a tutti. Ma il vezzo supera di gran lunga la necessità?“Il chirurgo ha il dovere di

seguire sempre una valida indicazione, in quanto sta compiendo un atto curativo per il benessere del paziente. È molto diffi cile però entrare nella sfera soggettiva dell’im-magine corporea.Ognuno di noi ha un suo pro-blema, in una determinata zona corporea, e lo vive in ma-niera personale. Noi dobbiamo esporre al paziente sul piatto della bilancia rischi e benefi ci, in maniera obiettiva, e chiarire se c’è un risultato per cui valga la pena operarsi”.Cosa pensa delle recenti pole-miche sul botulino e sul peri-colo di inespressività facciale?“Trovo che siano polemiche inutili e sterili. Il botulino è un farmaco meraviglioso, unico nel suo genere, che blocca la contrazione muscolare. Ha dosaggi minimali e dopo sei mesi perde il proprio effetto, alla stregua di un antibiotico”.A suo parere in Italia c’è un abuso di chirurgia estetica?“Non direi. Piuttosto si può parlare di uso sregolato di questa professione. Non c’è obbligatorietà di specialità, quindi ci sono medici improv-visati in chirurgia estetica che propongono interventi sottoprezzo, causando danni irreparabili.C’è una mancata regolamenta-zione, aspettiamo una risposta dal Ministero della Salute, per limitare la giungla di avventori che operano quando non do-vrebbero”. (rp)

Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaPag. 10

L'

adulti. Settore che non conosce crisi, neanche in epoca di recessione economica, la chirurgia plastica conquista tutti, oltreoceano come in Italia. Il Sicpre, Società Italiana di Chirurgia Plastica ricostruttiva ed estetica, rileva una sensibile crescita degli interventi dal 2006 ad oggi.

DI ROSSELLA PORCHEDDU

Regalo di Natale o compleanno, sorpresa al sili-cone per il boyfriend o rinnovato addominale

per l’annoiata mogliettina, oggi il ritocco estetico è alla portata di tutti, uomini e donne, giovani e

Un aumento dell’11,2% per in-terventi di lifting, liposuzione e blefaroplastica, operazione che elimina le tanto odiate borse sotto gli occhi. In aumento anche i ritocchi al naso e gli interventi al seno, riduttivi e additivi. Oggi la chirurgia plastica si avvale di nuove tecnologie, macchinari all’avanguardia e rivoluzionarie scoperte scientifiche. Siamo dunque lontani dai tempi delle protesi mammarie che scoppiano ad alta quota? Leggenda me-tropolitana o verità, la chirurgia si evolve, ma più aumentano i pazienti, donne e uomini sedotti dal ritocco, necessario o meno, più aumentano le frodi e i medici improvvisati. Sono molti coloro che, a fronte di un cospicuo ri-

sparmio, si rivolgono a chirurghi non specializzati, ad ambulatori privati, a beauty farm o, nel peggiore dei casi, a discutibili ‘professionisti’ che operano nel segreto delle loro case, senza nes-suna garanzia e con scarsissime condizioni igieniche. Dai giornali alla televisione al web, gli orrori di interventi estetici irreparabili sono visibili a tutti ma sembrano non frenare la corsa al botulino. Chi di noi non ha un difetto del proprio corpo o del proprio viso che vorrebbe correggere? Che sia un seno cascante o un naso leggermente deviato, orecchie prominenti o lievi smagliature, dobbiamo piacere a noi stessi e, in una società dove l’estetica ha una parte preponderante, fare

pace con lo specchio non è poi così semplice.Ma la chirurgia estetica può dav-vero migliorare la vita? Un sedere alla brasiliana può regalarci la si-curezza di una fi era camminata e un addominale piatto la serenità di una pubblica esposizione al so-le? Per gli amanti dei seni perfetti e dei visi tirati il consiglio è quello di non sottoporre il proprio corpo a interventi rischiosi e fuorilegge. Per i fan delle imperfezioni e dei segni del tempo, mai dire mai, un giorno potreste ricredervi.Quando il raggiungimento della perfezione estetica non sarà più un’aspirazione di vita e la chirurgia plastica sarà solo ed esclusivamente a benefi cio del paziente.

Per vezzoo per necessità

Lo specialista Dottor De Fazio

racconta le caratteristichedel fenomeno

ADDIO AL BISTURI, CON IL LIPOFILLING

Impiegate da tempo nella chi-rurgia ricostruttiva, le cellule staminali vengono utilizzate oggi anche in interventi di chirurgia estetica. Sono diverse in Italia le strutture e le società di servizi impegnate a portare avanti un progetto avanti un progetto per la rigenerazione dei tessuti tramite le cellule staminali. Si tratta del sistema Celution, dispositivo d’avan-guardia per la lavorazione delle cellule, una macchina che separa e concentra le cellule contenute nel tessuto adipo-so, perché siano riutilizzate sul paziente in breve tempo. I medici che sperimentano questa tecnica sottolineano la componente naturale e non invasiva del metodo, che garantirebbe risultati più sicuri e duraturi. “È una novità im-portante, io sono un pioniere di questa tecnica – dichiara il

chirurgo plastico Domenico De Fazio, membro della società Nice Care - ho eseguito, tra il 2009 e il 2010, più di 100 interventi con la macchina per l’arricchimento delle cellule staminali.Con questo tipo di intervento eseguo l’aumento del seno senza l’utilizzo delle protesi, il rimodellamento del corpo, il rimodellamento del gluteo e il ringiovanimento del volto”. Gli interventi di lipofi lling, che permettono di riempire i tes-suti ‘svuotati’ senza l’utilizzo di protesi, non producono cicatrici e rendono il decorso post-operatorio rapido e in-dolore, riducendo gli effetti indesiderati, quali infi amma-zioni, rigetti e infezioni. Una tecnica innovativa, naturale e non invasiva, che ha permesso l’abbandono del bisturi e del silicone.

VARIETÀ A PREZZI VARIABILI

Rinoplastica € 2500-6000

Mentoplastica € 2000 -3500

Blefaroplastica € 2500 -4500

Aumento degli zigomi € 2000-3000

Mini lifting del viso € 3500-5000

Lifting del viso € 6500-12000

Lifting del collo € 4000-6000

Otoplastica € 1500-3000

Mastoplastica additiva € 4500-9000

Mastoplastica riduttiva € 6000-11000

Ginecomastia € 3000-5500

Mastopessi € 6000-9000

Addominoplastica € 6000-12000

Liposuzione € 2500-9000

Lifting delle cosce € 4.500-7500

Lifting delle braccia € 4000-6000

Aumento polpacci € 4000-5000

Aumento glutei con protesi € 6000-7000

Gluteoplastica € 5000-6000

Iperidrosi ascelle € 1500-2500

Allungamento-ingrossamento del pene

€ 1500-4000

Esistono interventi di chirurgia estetica studiati per ogni singolo angolo del corpo umano, anche quello più impensabile. Accanto a quelli più conosciuti e diffusi come l’aumento del seno, gli innumerevoli lifting facciali, rinoplastica e liposuzione, ci sono interventi che promettono di correggere o “abbellire” i par-

ticolari più impensabili: orecchie, polpacci, ascelle, organi genitali. Nonostante possano sembrare un po’ “sui generis”, anche questi tipi di interventi vengono effet-tuati quotidianamente, a fronte di sempre più richieste.I prezzi, naturalmente, sono condizionati da più di un fat-tore: esperienza e la fama del

chirurgo, la struttura in cui viene eseguito l’intervento, la presenza di anestesista e di altri collabo-ratori; costo e qualità dei mate-riali utilizzati, entità del difetto, tecnica operatoria utilizzata, risultato fi nale richiesto.Riportiamo sotto, indicativa-mente, una media che tiene conto di tutte queste variabili.

AD "ABUSARE" È CHI SI IMPROVVISA SPECIALISTASopra, il Dottor Domenico De Fazio di Villa Salus

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Pag. 11venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

Inchiesta della SettimanaInchiesta della SettimanaL'

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Dal 2007 all’Asmn si risolvono problemi legati a malformazioni, incidenti e malattie

Ricostruire la normalitàCHIRURGIA ESTETICA

Oggi i ritocchi sono alla portata di tutti, a volte sono una soluzione.Altre, invece, fonte di nuovi problemi

SALUTE

In particolare vengono trattate patologie neoplastiche della mammella, carcinomi della cute, melanomi o sarcomi delle parti molli, patologie traumatiche e malformative. Nel reparto di der-matologia si realizzano interventi mirati a risolvere le problematiche cutanee derivanti dai carcino-mi della cute. I dermochirurghi dell’Asmn, in collaborazione con l’équipe di Chirurgia Plastica del Policlinico di Modena, operano in anestesia locale su lesioni ne-oplastiche in sedi critiche, quali il naso, le orecchie e le regioni

periorbitarie. Sono interventi che presuppongono un buon risulta-to estetico, soprattutto nel caso di innesti cutanei.L’azienda ospedaliera affron-ta ogni anno circa 150 casi di melanoma, tumore della cute particolarmente aggressivo e in costante incremento. Sono inoltre effettuati, in narcosi, gli interventi di radicalizzazio-ne chirurgica della lesione con biopsia del linfonodo sentinella. È previsto in un prossimo futuro un ampliamento delle competen-ze plastiche-ricostruttive, con la

collaborazione del Dipartimento di Angiologia Medica per lesioni cutanee che necessitino di innesti dermo-ipodermici. Dal dicembre del 2007 è attivo un ambulatorio di Chirurgia Plastica e Ricostrutti-va ove vengono effettuate anche visite specialistiche di primo accesso prenotabili mediante CUP. Dal 2007 al 2009 sono state eseguite 534 visite specialistiche di primo accesso e 1683 presta-zioni ambulatoriali. Nell’ambito del progetto di collaborazione

DI ROSSELLA PORCHEDDU

Ramo della chirurgia plastica, la chirurgia ricostruttiva corregge le malformazioni congenite o i postumi di traumi, incidenti o

malattie. Dal 2007 all’interno della Struttura Complessa di Chirurgia Generale dell’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia è presente un’attività specialistica di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, che si avvale della collaborazione con altre specialità, quali chirurgia gene-rale e senologica, dermatologia, neurochirurgia, otorinolaringoiatria, ortopedia.

interaziendale per la chirurgia ge-nerale, è inoltre svolta un’attività chirurgica di consulenza presso i presidi ospedalieri di Scandiano e di Castelnuovo Monti.L’attività di assistenza è articolata in attività clinica, di sala operato-ria in elezione e ambulatoriale. Da novembre 2007 a dicembre 2009 sono stati eseguiti oltre 550 in-terventi chirurgici che richiedono ricovero in degenza ordinaria o day hospital e oltre 500 interventi chirurgici ambulatoriali.

Le cronache nazionali e in-ternazionali ci raccontano

di interventi malriusciti, fronti tirate, labbra troppo gonfie, glutei rovinati, fi no ad arrivare a casi eclatanti, di donne costret-te a convivere con le numerose cicatrici del proprio volto o ob-bligate ad andare avanti senza gambe per le conseguenze di una liposuzione. Tra i casi di malasanità del nostro territo-rio è balzata alle cronache la storia di un’ex indossatrice di Sant’Ilario D’Enza, la cui vita è totalmente cambiata in seguito a un banale intervento al naso. Ma la percentuale di operazioni riuscite rimane ancora alta. Vogliamo proporvi la testimo-nianza anonima di una 32enne reggiana soddisfatta dei propri ritocchi. Cinque anni fa Cristina (nome di fantasia) si è sotto-posta in una clinica privata reggiana a due interventi, una

rinoplastica per la correzione del naso e una liposuzione di cosce e glutei. “Il dolore al

naso e i segni dell’operazione sono scomparsi nel giro di pochi giorni - ci racconta - alla

liposuzione invece è seguito un decorso post-operatorio più lungo. Per circa tre mesi ho avu-to la sensazione di camminare, nuotare, fare sport con le gam-be di un’altra persona”. Cristina tiene a sottolineare l’importan-za di una decisione ponderata e la scelta di una struttura idonea con rianimazione e di professionisti specializzati. “Bi-sogna avere delle motivazioni personali molto forti – dice – e farlo per se stessi. Per me era un momento di crisi, lavorativa, sentimentale, mi sono voluta fare un regalo”. Attualmente Cristina si sottopone a delle iniezioni di acido ialuronico per il trattamento delle rughe. “Non mi piacciono i segni del tempo - conclude - d’altra parte oggi la società non permette alle donne di invecchiare”. (rp)

Tutelarsi, prima di tuttoNon sempre i risultati sono quelli sperati. Per questo, gli errori sono spesso seguiti da cause legali

Cosa succede se un inter-vento estetico non ha una

buona riuscita? Nella maggior parte dei casi si può intentare una causa contro il medico che lo ha eseguito.Spesso il risarcimento com-prende anche il rimborso delle spese sostenute per l'intervento non riuscito e anche il risarci-mento del danno biologico. L’avvocato Marco Pinotti ha seguito negli ultimi tempi al-cuni casi di donne che si sono rivolte alla chirurgia estetica

per migliorare il proprio aspetto e che si sono ritrovate con un risultato non soddisfacente o addirittura peggiorativo. Nel primo caso la paziente si era sottoposta a due interventi: il primo presso un ambula-torio privato a Carpi per una rinosettoplastica, il secondo a Bologna per la correzione delle labbra. In entrambi i casi gli interventi non avevano sortito l'effetto atteso e in entrambi i casi i tribunali aditi hanno riconosciuto l'errore medico

e liquidato alla cliente somme a titolo di rimborso e risarci-mento. “I problemi nascono quando ci si rivolge a chirurghi senza specializzazione - dice Pinotti - e si viene operati in strutture sanitarie che non danno garanzie”.La seconda assistita aveva in-vece la donna ha affrontato un’operazione di blefaroplasti-ca, per ridurre le borse sotto gli occhi, e una rinosettoplastica.A realizzare l’intervento due medici specializzati in una

clinica reggiana. Se nel primo caso la signora operata a Carpi è stata indennizzata ottenendo un risarcimento dall’assicura-zione del medico, nel caso della signora operata a Reggio il me-dico non ha voluto risponedere alla domanda di risarcimento, per cui si è reso necessario ricor-rere al tribunale. “Chi decide di ricorrere alla chirurgia estetica – conclude Pinotti – deve tute-larsi. Il consiglio che posso dare è di rivolgersi a una struttura pubblica, a centri e a chirurghi specializzati”. (rp)

LE RAGIONI SONO PSICOLOGICHEOggi sono sempre di più le donne e gli uomini che si rivolgono alla chirurgia pla-stica per piacere estetico. La motivazione è dunque, nella maggior parte dei casi, di carattere psicologico.L’insofferenza per la propria immagine corporea implica un senso di inadeguatezza nei rapporti sociali, lavora-tivi, sentimentali e sessuali. Alcuni soggetti di fronte a un esito positivo, si riter-ranno soddisfatti, il senso di appagamento e la ritrovata autostima si rifletteranno nella vita di tutti i giorni. Altri invece, delusi anche a fronte a un intervento riuscito, non troveranno il risultato corri-spondente alla propria idea di bellezza. Questi soggetti sarebbero capaci dunque di sottoporsi a una serie infi nita di operazioni, nel tentativo di raggiungere l’immagine idealizzata. Questo non può far altro che aumentare il

disagio e l’insoddisfazione. È necessario, prima di rivolgersi a un chirurgo estetico, avere ben chiare le motivazioni delle proprie scelte, come è fon-damentale che lo specialista suggerisca l’appoggio di uno psicologo quando riscontri disturbi ossessivi.Da non sottovalutare poi le conseguenze di un interven-to malriuscito, che, in certi soggetti, può provocare stati d’ansia, disagio e un disturbo depressivo di media o grave entità. (rp)

“L’ho fatto per me stessa”Una testimone felice delle proprie scelte afferma: “il cambiamento dev’essere fortemente motivato”

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 12

Incubo ateniese e minuetti reggianiLA COCCINELLA

Mentre la crisi mondiale continua a dilagare, Reggio si dilunga in dibattiti inutili o superati

CAMERA, BILANCIO APPROVATOCon 16 voti a favore e 5 astenuti su 21 presenti è stato approvato dal Consiglio della Camera di commercio il bilancio consun-tivo 2009. Il Bilancio 2009 è stato il primo bilancio gestito dai nuovi Organi camerali. Molti gli spunti positivi emersi dall’esa-me odierno: l’approvazione ha visto un bilancio con un avanzo di amministrazione di 1.200.000,00 frutto del conte-nimento delle spese di gestione e di razionalizzazione delle spese del personale per destinare più risorse possibili agli interventi economici.L’investimento per la progettua-lità e lo sviluppo del territorio è stato di 4.300.000,00 euro con un incremento rispetto al con-suntivo 2008. Gli interventi più signifi cativi hanno riguardato il sostegno al credito per le im-

prese tramite i Consorzi fi di, le iniziative in compartecipazione ed i bandi per lo sviluppo del territorio. “E’ stato un anno dif-fi cile - ha ricordato il Presidente della Camera di commercio Bini in sede di discussione - sia per la congiuntura economica complessa, sia perché nel corso dell’anno per vicende diverse si sono dimessi sei Consiglieri e tre Componenti di Giunta. Nel corso del 2010 sarà pos-sibile dare piena attuazione con un importo previsto di 6.200.000,00 di euro alle stra-tegie indicate dal Consiglio con la Relazione previsionale e programmatica, con un coinvol-gimento degli Organi camerali per un pieno rilancio della com-petitività della nostra provincia: questa la linea principe della attività camerale per il 2010”.

Quando, finalmente, da Occidente ha iniziato a

soffi are un seppur tenue ven-ticello della auspicata ripresa sono apparse da Oriente nubi minacciose per l’area Euro.I fulmini di Zeus, con cupo fra-stuono, avviluppano il Parte-none e l’Atene sfolgorante dei recenti giochi Olimpici rischia di mostrare al mondo intero le brutture del marchingegno che reggeva la scenografica fi amma.Se Atene piange, Madrid e Lisbona non ridono. Ma le nubi non mancano neppure sui cieli di Dublino e di Roma. E l’intera Eurozona attende la luce verde da Bonn per il varo di un piano di intervento che consenta di affrontare questa nuova emergenza fi nanziaria.Sullo sfondo di questo sce-nario, non particolarmente gradevole, si staglia il fantasma del Dubai che vuole uscire dalla Borsa di Londra che, non dimentichiamolo, ha da qual-che tempo incorporato anche quella di Milano.Il fronte è quadruplice: fron-teggiare la crisi ellenico-ibe-rica, contenere la crescita del pauroso debito pubblico in-terno, finanziare la crescita e, dulcis in fundo, cercare di scalare la Borsa di Londra.

il bell’aspetto di questo o di quel candidato allo scranno di turno; non c’interessano le diatribe sulla titolarità del diritto a celebrare la Resistenza, non c’interessano i sofi smi sul rapporto politici-tecnici né l’attuazione dello stucchevole “soccorso rosso” in favore dei ribelli di turno.Gli studenti dovrebbero studia-re e seriamente, per recuperare

È facile comprendere che il pro-blema ha la stessa semplicità della quadratura del cerchio: cioè rasenta l’impossibile. Ma, la storia lo insegna, le sfi de im-possibili sono le più avvincenti e, talvolta, quelle che riescono al punto da assumere i conno-tati del miracolo.“È urgente tornare a crescere, anche se l’Italia è prospera e ricca di eccellenze. Il problema non è cosa fare: sappiamo da tempo quali sono le riforme necessarie per uscire dalla stagnazione. La vera sfida è attuare un’incisiva agenda di interventi. Mettere le traversi-ne alle rotaie come ha scritto Gianni Riotta” (da Il Sole 24 Ore del 27/04/2010).Il concetto è chiaro e condi-visibile ma, purtroppo, non si riesce a rinvenire traccia di un simile intento nelle iniziative – se così si possono chiamare – delle amministrazioni locali.Mentre questa nuova bufera, senz’altro più regionale e me-no devastante ma non per ciò meno preoccupante, si affac-cia all’orizzonte della nostra economia malata la classe politica non trova di meglio che impegnarsi su fronti di questo genere (senza per ciò dimenti-care le rotonde multiple):Prima di tutto, la polemica per

l’handicap culturale sempre più grave ed evidente; l’eligendo segretario DS dovrebbe essere una persona di adeguato spes-sore culturale edetico, non solo perché giovane e di bell’aspetto, capace di riportare in auge i valori più autentici della sinistra demo-cratica; i valori della Resisten-za sono oramai patrimonio della Storia e sembra venuta

la nomina di un medico alla Sanità Regionale. Poi quella contro la celebrazione del 25 aprile da parte della Lega (On.le Alessandri), quella contro l’accorpamento dei servizi educativi decisa (finalmente una decisione; speriamo non resti l’unica) dal Comune. Im-portantissima, quella sull’età anagrafica – non sulla linea politica – dell’eligendo segre-tario DS. Non ultima, poi, la polemica sulla sospensione di alcuni studenti che alla formazione hanno anteposto “l’okkupazione” stile anni ‘68.Sia chiaro che ci si è soffermati sulle polemiche interne alla maggioranza non per partito preso ma unicamente perché espressione della attuale classe dirigente che, anziché occupar-si dei problemi reali, preferisce trastullarsi nei giochi da salotto in lezioso stile “politicamente corretto”.Anche la nostra smagrita Reg-gio ha urgente necessità di “attuare un’incisiva agenda di interventi”. Perché ciò sia possibile è indispensabile che i nostri amministratori siano capaci ed abbiano la volontà di volgere lo sguardo oltre gli angusti limiti del cortile di casa propria. Non c’interessano più di tanto i dati anagrafi ci o

l’ora di smetterla di speculare sul ricordo di quei martiri cui dobbiamo, almeno in parte, la libertà. Non è possibile co-struire il futuro continuando a scavare solchi di odio tra i nipoti di coloro che, nel bene o nel male, hanno lottato e sacrifi cato la loro vita. In estrema sintesi: meno pa-role, più fatti e la volontà di agire. (l.m.)

Manodori: Approvato il bilancio Grazie a una politica di gestione prudente, rispettati gli obiettivi del 2009 e confermati quelli del 2010

ESERCIZO 200931.12.2009 31.12.2008

ENTRATE € 15.518.275 € 36.942.642

USCITE € 3.158.971 € 7.662.422

AVANZO € 12.359.304 € 29.280.220

Il Consiglio Generale della Fondazione Manodori ha ap-

provato il bilancio 2009. L’ente chiude l’esercizio con un avan-zo d’esercizio di 12.359.304 euro, confermando la propria solidità economico-fi nanziaria, al termine di un anno segnato da una profonda crisi econo-mica e fi nanziaria dei mercati internazionali. Le incertezze dell’attuale scenario dei mercati suggeriscono scelte orientate a cautela e misura, con par-ticolare attenzione al moni-toraggio degli investimenti e alla gestione della liquidità per ottimizzare i fl ussi fi nanziari e contenere i rischi. Una politica di gestione prudente degli inve-stimenti e l’attenzione costante al contenimento dei costi han-no consentito alla Fondazione Manodori di garantire ancora una volta un solido aiuto al territorio reggiano.Sono stati quindi rispettati gli obiettivi di erogazione per il

2009 con 10 milioni di euro a disposizione per sostenere pro-getti propri e di enti pubblici, istituzioni culturali e religiose, strutture sanitarie, associazio-ni, cooperative sociali, oltre 300.000 euro per il Fondo Regionale per il Volontariato e lo stesso per la Fondazione per il Sud. Confermati anche i fondi per il 2010. Il patrimonio della Fondazione Manodori am-

monta a 176.199.426 euro con un incremento di 3.089.826 rispetto allo scorso anno, in seguito all’accantonamento di 2.471.861 per la riserva obbli-gatoria e di 617.965 a riserva per l’integrità del patrimonio.Di rilievo, l’incremento di 2,5 milioni di euro del fondo di stabilizzazione erogazioni, che consente di continuare ad erogare contributi anche in mo-

menti di diffi coltà fi nanziaria. Tenuto conto delle gravi ri-cadute dell’attuale recessione economica sulle famiglie reg-giane, si è deciso di incremen-tare i contributi per assistenza e volontariato di € 600.000 e per educazione e formazione di € 300.000, spostando fondi prima destinati ad altro.Il totale di €10.000.000 è stato confermato.

RISULTATI POSITIVISopra, Gianni Borghi, presidente della Fondazione

Un’intesa per l’impresaSiglato un patto tra Confapi e Banca Reggiana per favorire l’accesso al credito delle pmi associate

È stata siglata da Confapi pmi Reggio Emilia e Banca Reg-

giana un’importante convenzione per favorire l’accesso al credito delle 500 piccole e medie indu-strie associate. L’accordo prevede condizioni particolari di tesoreria per l’Italia e l’estero, fi nanziamenti per la ricapitalizzazione aziendale, per la realizzazione di impianti di energia alternative, per favorire l’internazionalizzazione (tramite Sace), per sostenere i pagamenti di F24, imposte e tasse, per lo smo-bilizzo dei crediti Iva e infi ne per l’anticipo della cassa integrazione straordinaria e degli ammortiz-zatori in deroga. Al momento della fi rma Cristina Carbognani, Presidente Confapi pmi Reggio Emilia, ha espresso soddisfa-zione per l’accordo raggiunto:

come principale obiettivo quello di continuare ad animare la vita economica della nostra realtà locale, soprattutto in un momento diffi cile come quello che stiamo attraversando. Banca Reggiana infatti fi n dall’ini-zio della crisi è stata in prima linea

“Continuiamo quotidianamente a portare avanti le istanze delle nostre associate fornendo risposte concrete alla stretta creditizia che molte lamentano. Siamo al loro fi anco nel rapporto con le banche e questo è un nuovo passo per fornire loro l’ossigeno di cui hanno bisogno per affrontare e superare la congiuntura attuale. Abbiamo puntato su fi nanziamenti che gli consentano di reggere l’urto della crisi, ma anche che gli diano la possibilità di innovare attraverso le energie alternative e di guardare a nuovi mercati grazie all’interna-zionalizzazione”.Marco Piccinini, Direttore Gene-rale Banca Reggiana, ha com-mentato: “Questa convenzione si inserisce nel progetto ambizioso che stiamo realizzando e che ha

per sostenere le imprese, l’occu-pazione e il benessere del nostro territorio. L’intesa con Confapi va a dare un ulteriore contributo a quell’imprenditoria del fare che ha reso solida la nostra economia e conosciute all’estero le eccellenze che sa esprimere”.

UN CONTRIBUTO PER L’IMPRENDITORIACarbognani e Piccinini al momento della fi rma

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Pag. 13venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

SVOLTA VERSO SUDSopra, il grafi co di Ftse/Mib40

Le ultime parole famoseSembrava impossibile che uno stato fallisse: ma prima l’Argentina e ora la Grecia...

DI FRANCO MEGLIOLI

[email protected]

Anni fa c’era la convinzione che uno stato non potesse

fallire. E allora via con le ob-bligazioni argentine che ci fa-cevano guadagnare fi or d’inte-ressi. È fi nita male, come tutti sappiamo. Nel 2008, invece, la maggior parte dei risparmiatori pensava che una banca non sarebbe mai fallita. Impossi-bile! Abbiamo visto che anche una Lehman può portare i libri in tribunale facendo danni a migliaia di chilometri. Adesso è il momento della Grecia.C’è chi sostiene che, essendo nella camicia di forza dell’euro, sia più protetta. Non credo proprio. E il metodo “conta-dino” per misurare il rischio su ogni investimento lo di-mostra. Se io incasso l’1% da un Bot sono relativamente tranquillo. Ma se io investo in titoli di stato della repubblica ellenica che fruttano il 10% forse è meglio che vada ad

accendere un cero in chiesa.Avrà ragione il buon Tremonti quando sostiene che siamo tutti sul Titanic anche se ab-biamo pagato il biglietto di prima classe? Può darsi che un eventuale default della Grecia possa creare un effetto domino soprattutto sui paesi più inde-bitati (come l’Italia). In questo momento, però, il differenziale del costo del denaro tra noi e i tedeschi (l’indicatore più attendibile) non ci dà motivi di particolare preoccupazione. Le ultime parole famose? Nel frattempo alcuni indici aziona-ri europei hanno svoltato verso sud. I prezzi del nostro Ftse/Mib40, del francese Cac40 e dell’Ftse100 di Londra, infatti, hanno tagliato dall’alto verso il basso la loro media mobile a 25 sedute. Mi sono segna-to i minimi di 6.100 (Dax), 2.450 (Nasdaq Comp) e 1.180 (SP500): quando le quotazioni scenderanno lì sotto scatterà un segnale ribassista anche per gli altri. Al momento, però,

si tratta soltanto di una fase correttiva di breve termine.Tra i singoli titoli devo notare come il recupero di Unicredit (partito da 1,85) potrebbe già essere terminato.La discesa sotto 2,15, se non verrà recu-perata in breve termine, è un segnale ribassista. La discesa di Tenaris, invece, dovrebbe trovare un valido supporto nei pressi di 15 e da lì i corsi po-trebbero rimbalzare verso 16,5. Telecom Italia è sempre in con-fi gurazione bullish: vediamo se riuscirà a rimanere sopra 1,1 che è la linea di demarcazione fra fase bullish (sopra) e bearish (sotto). Italcementi ha perfor-mato peggio della concorrente Buzzi (volata fi no a 11,43) ma potrebbe riprendersi se riusci-rà a superare i 9,2. Generali è rimasta debole per tutta la settimana: l’aspetto a ridosso dell’area di supporto=16. Fiat ha superato nettamente i 10 a seguito delle notizie (confer-mate) di scorporo del settore auto. Da ignorante non riesco

ancora a capire i vantaggi di questa operazione: mi sembra un po’ il gioco delle tre carte. Certamente Marchionne ne sa molto di più e quindi bisogna fi darsi. Enel rimane sopra 4 ma si è un po’ indebolita: fondamentale che non scenda sotto quest’ul-timo supporto. In caso contra-rio rischia di scivolare verso 3,7. Exploit (inaspettato per me) di Bulgari che supera nettamente anche 6,65: nei prossimi gior-ni vedremo se si tratta di un break-out oppure di un falso segnale (che avrebbe implica-zioni nettamente ribassiste). Il Banco Popolare torna a ridos-so di 5; deve rimanere sopra altrimenti rischia di andare a ritestare i minimi di periodo poco attorno a 4,4. Le con-vertibili quotano sempre sopra 110: non sono proprio pane per i miei denti. Le aspetto con calma molto più in basso. Farei attenzione ad Atlantia: una discesa sotto 16,5 ci con-fermerà che il trend rialzista è

davvero fi nito. Segnale ribassi-sta scattato anche su Ansaldo Sts (sotto 15): non si tratta di un’inversione vera e propria ma ritengo che le potremo ricomprare molto meglio.Il triplo massimo=10 su Azimut sta dando i suoi frutti: è stato completato con la discesa sot-to 9,3: ora dovremmo rivederla molto più giù (nei dintorni di 8).

Unipol cerca di rimanere incol-lata al supporto=0,8: se i corsi scenderanno sotto è probabile che possano tornare verso 0,74.Forte calo per Stm a seguito del tonfo della concorrente Nokia: la prima importante area di supporto è nei pressi di 6,85 e potrebbe rivelarsi un’interessante opportunità d’acquisto.

Come se non bastassero gli effetti di una crisi che ha

prodotto un forte ridimen-sionamento delle attività di tintolavanderia (- 40% del numero di aziende nell’ultimo decennio), oggi gli operatori si trovano a dover subire la con-correnza sleale delle sempre più diffuse lavanderie “self service” che operano fuori dal campo delineato dalla legge.Approfi ttando della incomple-ta applicazione delle leggi che le riguardano ed in particolare della assenza di una defini-zione precisa degli interventi sanzionatori, le lavanderie self service offrono spesso servizi e prestazioni che esulano dalle loro competenze assimilandole nei fatti a vere e proprie im-

Lontani, ma vicini, facendosi promotori di tradizioni e

tipicità. “Parco nel Mondo”, il progetto del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano gestito dalla Comunità Montana Garfagnana, continua la sua missione a favore di una “citta-dinanza affettiva” degli emigrati dell’Appennino e dello sviluppo socio-economico del territorio e lancia la seconda edizione del progetto formativo “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Ter-zo Millennio” 2010. L’iniziativa, che nell’estate 2009 ha ospitato venti giovani discendono da emigrati provenienti da tutto il mondo interessati ad accrescere la conoscenza dell’area Parco, rafforzare la propria identità culturale e diventare promotori delle sue tradizioni e tipicità, ha riscosso un notevole suc-cesso nelle comunità locali e grande apprezzamento anche tra le associazioni all’estero e le amministrazioni coinvolte, prime tra tutte le Regioni Emilia Romagna e Toscana. Nei giorni

gli spazi che la legge 84 del 2006 riserva esplicitamente alle imprese di tintolavanderia. Qualcuno arriva pure ad offrire servizi di piccole riparazioni dei capi lavati. Il problema è certamente reg-giano – in città hanno aperto diversi esercizi di lavaggio self service e qualcuno sconfina rispetto al proprio ruolo – ma riguarda tutto il territorio nazionale. Per questa ragione Cna ha chiesto al suo livello nazionale azioni di sollecita-zione dei governi a tutti i livelli. A livello locale, Cna Servizi alla Comunità, sta effettuando in-contri nei comuni dove il pro-blema si è registrato, cercando di riportare la situazione alla normalità attraverso il dialogo

di “Orizzonti Circolari” vuole completare la rete internazio-nale di contatti con la forma-zione di nuovi ambasciatori in grado di promuovere il Parco e le regioni con le azioni del Progetto “Parco nel Mondo” stesso soprattutto in Nord-America, Australia, Europa, Africa, Asia e creare occasioni sempre diverse anche per lo svi-luppo dell’aspetto economico-turistico del Parco all’estero.”“Orizzonti Circolari” ha costitu-ito una strategia di promozione innovativa, aperta e soprattutto

dinamica,rappresenta un suc-cesso al di sopra di ogni più rosea aspettativa, dispiegando i propri effetti su tutto il ter-ritorio del Parco, delle regioni e nel mondo” – aggiunge il direttore Giuseppe Vignali – “Si è avvalso di minime risorse umane, strumentali e fi nanzia-rie. In particolare lo Staff del Progetto “Parco nel Mondo” ha dimostrato grandi capacità organizzative. Siamo certi che anche questa nuova edizione avrà ottime ricadute sui nostri territori”.

nel pieno rispetto della legge 84 del 2006.“È importante - commenta Teresa Salvino, Responsabile Provinciale Cna Servizi alla Comunità – salvaguardare il patrimonio di competenze e

Dopo 76 anni di storia, il Con-sorzio del Parmigiano-Reggiano approda ad innovazioni che rafforzano decisamente il suo ruolo. Dibattito assembleare esteso a tutti i consorziati (e non ai soli delegati provinciali) e possibilità di governare società commerciali rappresentano il fulcro di un ampio pacchetto di riforme statutarie approva-te dall’Assemblea generale dei delegati. A testimoniare il fatto che non si tratta di una semplice operazione di “maquillage”, per raggiungere meglio le sue fi nalità promozionali e di vigilanza il Consorzio da oggi ha la possi-bilità di partecipare alla costi-tuzione di appositi enti, ovvero società commerciali, delle quali potrà detenere l’intero capitale sociale, nonché di assumere par-tecipazioni in organismi, società od enti che possano comunque favorire il raggiungimento delle fi nalità del Consorzio. A questo si aggiunge anche la possibilità di sviluppare progetti che compor-tino, anche, l’acquisto diretto da parte del Consorzio di formaggio Parmigiano-Reggiano, da desti-nare: a) alle sue attività istituzio-nali; b) ad attività promozionali

prese di tintolavanderia senza peraltro doverne assumere gli obblighi legislativi, sicuramen-te più stringenti sia in termini di requisiti necessari per lo svolgimento dell’attività che per rispetto dei criteri igienici e delle fasce orarie di attività o anche per gli obblighi pre-videnziali. Nello specifi co molte imprese “ self service “ invece di limitarsi a mettere a disposizione del cliente lavatrici professionali ed essiccatoi in uno spazio determinato, offrono servizi di stireria con la presenza di addetti, spesso non qualifi cati o addirittura propongono servizi ritiro e consegna dei capi sottoposti a lavaggio, invadendo in modo palese

scorsi, infatti, Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mon-do, ha ospitato, presso la sede della Regione Emilia Romagna a Bologna, il vice presidente vicario del Consiglio dei Toscani all’estero, Lorenzo Murgia, il presidente del Parco Nazio-nale dell’Appennino Tosco-Emiliano, Fausto Giovanelli e il dirigente del Progetto “Parco nel Mondo” Francesco Pinagli per un incontro di coordinamento e programmazione in cui de-fi nire i dettagli e i nuovi criteri di organizzazione dell’edizione 2010 del progetto.La soddisfazione del presidente del Parco Giovanelli: “I risultati conseguiti nel corso della sua prima edizione sperimentale del 2009 hanno evidenziato le potenzialità dell’iniziativa, che si stanno sviluppando grazie all’animazione degli Ambascia-tori nelle proprie città, in gran parte del Sud-America, a mesi di distanza dal loro viaggio in Appennino. La nuova edizione

con gli operatori e i controlli degli Enti locali. Cna nazionale si è invece mos-sa scrivendo una lettera al pre-sidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, al Pre-sidente della Conferenza Stato regioni, e per conoscenza al Ministro dello Sviluppo Econo-mico, chiedendo che, nel pieno rispetto delle attività legittime svolte dalle lavanderie self ser-vice che svolgono un proprio ruolo rispetto al cambiamento dei costumi e delle abitudini dei consumatori, vengano adottate le misure necessarie a colmare il vuoto normativo in materia di sanzioni e di fun-zioni amministrative al fi ne di tutelare le regolari imprese di tintolavanderia che operano

professionalità che contraddi-stingue le imprese reggiane di tintolavanderia perché questo va anche a vantaggio dei clienti che da queste aziende ricevono servizi di qualità e il rispetto dell’igiene.

al fi ne di favorire la penetrazione del Parmigiano Reggiano nei mercati; c) ad attività benefi che.Ma le riforme, come si è detto, non si fermano qui. Dal prossimo anno l’Assemblea generale del Consorzio sarà caratterizzata dall’invito alla partecipazione rivolto a tutti i consorziati, e non più ai soli delegati eletti dalle assemblee sezionali provinciali. “Il Consorzio – spiega Alai – per raggiungere i suoi obiettivi ed esercitare effi cacemente le sue funzioni ha bisogno della più ampia coesione possibile, che si deve tradurre in coerenti comportamenti da parte di tutti gli associati: la partecipazione corale alle scelte è dunque una precondizione indispensabile per questo fi ne”. Novità importanti sono state introdotte anche per quanto riguarda i controlli sul prodotto, ed in particolare in relazione alla tracciabilità delle forme declassificate e private dei tradizionali puntini: L’As-semblea ha inoltre approvato il prolungamento della durata del mandato per il presidente, che passa da tre a quattro anni pur rimanendo fi ssato a due il numero dei mandati.

Esercizi senza macchiaCna chiede alle lavanderie self service controlli e rispetto delle regole

“Orizzonti Circolari”Al via la seconda edizione dell’iniziativa per i giovani che hanno le proprie origini nell’Appennino

IL CONSORZIO RIFORMA LO STATUTO

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Da venerdì 7 a domenica 9 maggio si inaugura la quinta edizione di Fotografia EuropeaSguardi incantati

Tutte le mostre a Reggio e provincia

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Giocare con la storia...è possibile alla Panizzi

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Elogio alla laicità:4 incontri per capire

Pagine VII

Live da non perderenel � ne settimana

Pagine XX-XXI

Pagine II-III

CULTURA - SPETTACOLI - MOSTREMUSICA - LIBRI - VIAGGI

SCOPRI TUTTI GLI APPUNTAMENTI SU

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. II

“Ripartiamo dal successo dello scorso anno - così l’assessore alla cultura Giovanni Catellani accende le luci sulla nuova edizione di Fotografi a Euro-pea -. Dopo aver raggiunto un obiettivo importante, di livello sicuramente interna-zionale, ora lo consolidiamo, nonostante i tagli che abbia-mo dovuto attuare, e la crisi. Oltre alle istituzioni che con noi hanno collaborato, come Regione, Provincia, Palazzo Magnani, Camera di commer-cio, Fondazione Manodori, Reggio Children, trovo stra-ordinaria la partecipazione dei cittadini la mobilitazione della città intera, dal mondo della scuola ai circoli, dalle gallerie alle associazioni”. Giunta alla quinta edizione, Fotografia Europea, come da copione, propone nelle giornate inaugurali, dal 7 al 9 maggio, eventi, seminari, conferenze, installazioni e spettacoli e mostre. Curata dal critico d’arte Elio Grazioli con l’apporto di diversi studiosi e curatori, questa edizione è de-dicata all’Incanto inteso come la capacità della fotografi a di scoprire e svelare i segni della trasformazione e del cambia-mento della realtà. “In questo momento abbiamo bisogno di guardare la realtà anche in maniera diversa - ha sottoli-neato il curatore - e la nostra ambizione è anche quella di chiamare i protagonisti a con-frontarsi”. 120 eventi, affi an-cheranno l’offerta espositiva in oltre 240 sedi istituzionali e in altri luoghi della città. Cuore della rassegna l’omaggio al grande fotografo Man Ray e le personali dedicate a Mark Borthwick, Ange Leccia, Ales-sandra Spranzi e Richard Wen-tworth. Fra le altre esposizioni di maggior rilievo, Immagini del settimo giorno con opere dedicate ispirate al paesaggio di Michael Kenna, a cura di Sandro Parmiggiani, a palazzo Magnani e quella su Malick Sidibé. La vie en rose a cura di Laura Serani e Laura Incardina, alla Collezione Maramotti.

“In un tempo, il nostro – ha sottolineato Delrio - in cui si propone una riduzione della cultura e dei rapporti sociali al ‘chiudersi in valle e parlare sol-tanto in dialetto’, Reggio pro-pone con Fotografi a Europea 2010 relazioni culturali con il mondo, guardando all’Europa e, quest’anno, anche all’Africa con cui siamo in contatto da 40 anni. Rapporti che vogliamo raf-forzare ulteriormente, grazie anche alla Fondazione per la collaborazione tra i popoli presieduta da Romano Prodi, che quest’anno offre il suo patrocinio al progetto, inclu-so in FE, Europa Africa sans frontières. Dunque, relazioni create da una molteplicità di

sguardi e di popoli, su luoghi diversi del mondo e della no-stra città”. Come ogni anno fotografi a Europea apre an-che al pubblico centinaia di luoghi espositivi, alcuni dei quali poco noti al pubblico, e particolare attenzione viene posta ai quartieri come l’Area nord, Santa Croce, la Reggia di Rivalta, l’ex centrale di Regina Pacis. “Il centro storico - ha detto l’assessore ai Progetti speciali, Mimmo Spadoni -, è il cuore di Fotografi a europea, con la presenza di mostre ed eventi negli edifici e nelle parti del tessuto urbano meno note, sconosciute o ritenute marginali". E ha annunciato che “i Chiostri di San Pietro e una parte dei

Musei si apriranno ad inizia-tive, nonostante siano in fase di riqualifi cazione. In accordo con la Sovrintendenza, abbia-mo deciso di aprire i cantieri, in quanto la città ha diritto ad appropriarsi di quei luoghi”. Il programma dell’edizione 2010 conferma i quattro fi lo-ni - omaggi, mostre personali, produzioni e progetti - e ag-giunge la sezione antologica; attraverso questi percorsi si articola il nucleo centrale dell’offerta espositiva, aperta fi no al 13 giugno, che com-prende maestri di livello in-ternazionale come Man Ray, autori affermati e giovani, italiani e stranieri, diverse partecipazioni di fotografi reggiani.

“Fotografi a Europea riparte e continua a crescere”

Lasciatevi incantare

22 esposizioni nei comuni della provincia, 17 proposte nelle gallerie cittadine, 42 mostre delle associazioni e dei circoli fotografi ci e ben 163 nel circuito cittadino: tutto questo è Circuito Off, la ricca offerta espositiva, libera e indipendente, che affi anca le oltre venti mostre istituzionali, proponendo ai visitatori una vera e propria immersione nell’immagine fotografi ca. Un caleidoscopio di idee, pensieri e suggestioni che testimonia come l’imma-gine fotografi ca sia oggi un potente mezzo di espressione e di rifl essione. Da Reggio Emilia ma anche dalle città di Modena, Parma, Bologna, Viterbo, Milano, Firenze,

Evento di spicco sarà l’omaggio al grande fotografo Man Ray. Nato a Filadelfi a nel 1890, oltre che come pittore, crea-tore di oggetti e autore di fi lm d’avanguardia, è conosciuto soprattutto come fotografo dada e surrealista. Il suo sguardo ipnotico ha trasfi gurato tutto quello su cui si è posato, dagli oggetti alle persone, sia in am-bito artistico che in quello della moda o del reportage. Man Ray (pseudonimo di Emmanuel Rad-nitzsky) entra negli anni Dieci in contatto con Alfred Stieglitz e gli ambienti dell’avanguardia artistica newyorchese. Dopo le prime opere di ispirazione cubi-sta avvia la sperimentazione di varie tecniche – collage, sculture e assemblaggi, pittura ad aero-grafo – e inizia a dedicarsi alla

Brescia fi n dai lontani Brasile e Giappone: il richiamo di Fotografi a Europea ha este-so il suo raggio d’azione. I protagonisti del Circuito Off provengono quest’anno dai luoghi più svariati e sono fotografi professionisti, ma anche autori amatoriali o semplici appassionati, che hanno deciso di confron-tarsi con il tema chiave della rassegna l’Incanto. Alle proposte artistiche si affi ancano poi numerosi eventi, concerti, incontri e letture portfolio che con-tribuiscono ad animare gli spazi coinvolti e ad aumen-tare il fermento culturale delle giornate inaugurali di Fotografi a Europea 2010.

fotografi a. Insieme a Marcel Duchamp è il principale anima-tore del dadaismo newyorkese. Nel 1921 si trasferisce a Parigi, dove rimane fi no al 1940, affer-mandosi come uno dei migliori interpreti della poetica surrea-lista, con dipinti, assemblaggi d’oggetti, fi lm d’artista e spe-rimentazioni fotografi che. La mostra documenterà ognuno di questi ambiti del suo sguardo incantato sul mondo – compo-sizioni, rayogrammi, ritratti dei grandi artisti amici (da Picasso a Giacometti, Brancusi, de Chirico, Duchamp, i surrealisti) nonché delle sue bellissime modelle, fotografi e di moda e altro ancora – ripercorrendo l’intero arco del suo percorso creativo, dagli anni Venti agli anni Cinquanta.

Più di 200 proposte Omaggio a Man Ray Circuito Off A Palazzo Casotti

MARK BORTHWICKSaluta la DiaChiostri S. Domenico, Sale delle Carrozze, via Dante Alighieri

MICHAEL KENNAImmagini del settimo giornoPalazzo Magnani, Corso Garibaldi 29

MONDI INCANTATIInaugurazione sabato 8 maggio - 11 oreCentro Interazionale Loris Malaguzzi,Via Bligny 1

SANS FRONTÌERESSabato 8 MaggioP.zza PrampoliniNitin Sawhney Dj set

FOTOGR AFIA EUROPEA 2010

Quattro gli autori selezionati da Elio Grazioli per l’edizio-

ne 2010 di Fotografi a Europea nell’ambito delle mostre per-sonali. In programma la prima esposizione personale in Italia dell’eclettico Mark Borthwick (Chiostri di San Domenico), fi lm-maker, musicista e foto-grafo inglese noto soprattutto nel settore della fotografi a di moda ma artista a tutto campo, che ha lanciato un nuovo ap-proccio alla fotografi a fashion,

grazie a una sua poetica fatta di scatti intimi e analogici, spesso sovraesposti, e di con-tinui rimandi tra natura, capo di vestiario, persona, luce. Ange Leccia (Chiostri di San Pietro), artista francese attivo fi n dagli anni Ottanta negli ambiti della fotografi a e del video, forme d’espressione attraverso cui esplora e sfi da il sottile discri-mine tra video documentario e amatoriale e prodotto estetico dagli effetti delicati e nuovi.

Personali di Mark Borthw ic, Ange Leccia, Alessandra Spranzi, Richard Wentworth

In città

OFF - REGGIO CHE SCATTA• 242 SEDI DI MOSTRE• PIÙ DI 300 FOTOGRAFI COINVOLTI • 162 MOSTRE NEL CIRCUITO OFF CITTADINO• 126 EVENTI • 42 MOSTRE DELLE ASSOCIAZIONI E DEI CIRCOLI • 30 MOSTRE COLLEGATE• 17 MOSTRE NELLE GALLERIE• 21 MOSTRE NEI COMUNI DELLA PROVINCIA

Sg uardi dedicati

Graziano Delrio Mimmo Spadoni Giovanni Catellani

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Pag. IIIvenerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

Danza, musica e videoinstallazioni

Eventi nell’evento

Palazzo Magnani e la Provin-cia di Reggio Emilia presenta-no, un’esposizione di Michael Kenna, curata da Sandro Par-miggiani: 290 fotografi e in bianco e nero complessive, di cui 200 costituiscono il vero e proprio percorso antologico, 35 documentano lo sguardo sulle nostre terre, frutto di ricognizioni sul campo com-piute negli ultimi tre anni; 35 si misurano con il perenne fascino di Venezia; 20 ripro-

pongono uno dei cicli storici di Kenna, quello condotto sui luoghi dei campi di concen-tramento e sterminio nazi-sti. Le fotografi e incantano per il dramma silenzioso e l’incanto che l’autore alter-nativamente sa racchiuder-vi: a Kenna non interessa descrivere accuratamente un luogo, ma cogliere tutto ciò possa suscitare, in chi guarda, l’immaginazione e la rêverie.

Michael Kenna A Palazzo Magnani

OMAGGIO A MAN RAYa cura di fondazione Marconi, MilanoPalazzo Casotti, P.zza Casotti 1

ANGELA LECCIASensitive WallChiostri S. Pietro, Via Emilia S. Pietro 44/C

RICHARD WENTWORTH EncountersChiesa des SS.Agata e Carlo,Via S. Carlo 1

ALESSANDRA SPRANZIRiti del caso imperfetto: l'incantosotto la buona stellaPalazzo della Frumentaria, Via S. Pietro Martire 2

KEVIN CUMMINSMachester: so much ti answer forSpazio Gerra, P.zza XXV Aprile 2

FRONTIÉRES/BORDERS Venerdì 7 Maggio - Teatro ValliVideoinstallazioni dai VIII Renconteres de Bamako Biennale africaine de la Photographie

UNKNOW PLEASURESTRIBUTE TO IAN CURTIS AND JOY DIVISIONVenerdì 7 Maggio - P.zza S. ProsperoPeter Hook Guest Johonny La Rosa, Magpie,Mquestinmark, Julie's Haircut

Artisti e protagonisti del mon-do della cultura animano le

giornate inaugurali di Fotografi a europea dal 7 al 9 maggio con un programma che propone diverse forme della creatività e del pensie-ro. Fra i tanti eventi segnaliamo la performance itinerante della compagnia Aterballetto lungo la linea ferroviaria urbana; una prima occasione di conoscenza e scoperta di una direttrice urbana principale che dalle Offi cine Reg-giane, attraverso il Quartiere di Santa Croce. La Fotografi a diventa anche il linguaggio per riscoprire alcune esperienze memorabili della storia musicale contempo-ranea, riproposte nello spettacolo Unknown Pleasures - Tribute to Ian Curtis and Joy Division, una produzione originale di Fotografi a Europea con protagonista Peter Hook, bassista dei Joy Division e fondatore dei New Order. Il con-certo, accompagnato da video-proiezioni e dal tributo alla musica di Manchester di artisti italiani come Johnny La Rosa, Magpie, Mquestionmark e Julie’s Haircut, si inserisce in un ampio focus dedicato alla cultura musicale bri-tannica, con incontri, performance

e proiezioni che ruotano intorno alla mostra Manchester: so much to answer for... di Kevin Cummins, fotografo che ha contribuito a for-mare l’immagine della creatività post punk dagli anni Ottanta a oggi. Anche quest’anno FE amplia i suoi orizzonti con il progetto Europa Africa Sans Frontières, promosso in collaborazione con Rencontres de Bamako - Bien-nale africaine de la photograhie, manifestazione internazionale che testimonia la grande ricchezza e vitalità della fotografi a africana contemporanea. L’evento prevede una videoinstallazione al Teatro Valli di quindici artisti selezionati all’ultima edizione 2009 della biennale di Bamako, dedicata al tema Frontières/Border. All’alle-stimento si affianca la serata a cura di Qubic Communications in Piazza Prampolini: un crescendo di danza, musica e videoproiezioni su grande schermo che culmina nel dj set di Nitin Sawhney tra i più versatili talenti della scena musicale internazionale che con-tamina sonorità tradizionali con sperimentazioni elettroniche, attingendo dai più diversi territori culturali.

FOTOGR AFIA EUROPEA 2010

tra le più brillanti autrici italiane che utilizza il mezzo fotogra-fi co per una ricerca incentrata sulle situazioni più quotidiane e comuni ma dai risvolti surreali e perturbanti, raccontando una visione altra o alterata della re-altà e il nostro stupore di fronte ad essa. Richard Wentworth (Chiesa di Sant’Agata e di San Carlo), è tra i più signifi cativi scultori del panorama inglese, impegnato dagli anni Settanta nella realizzazione di un work

in progress fotografi co sulle “sculture di ogni giorno”. Con queste parole Richard Went-worth descrive il suo progetto: “L’origine del mio lavoro fo-tografi co sta nell’ “incontro”, il che signifi ca che non ho mai cercato o inseguito i soggetti delle mie fotografi e ma li ho sempre incontrati. Non si tratta di un progetto vero e proprio e non c’è mai stata l’intenzione di lavorare in modo illustrativo o in maniera descrittiva. Molto,

Personali di Mark Borthw ic, Ange Leccia, Alessandra Spranzi, Richard Wentworth

In città

Per Ange Leccia l’incanto e` lo sguardo che coglie il diventareimmagine del reale, lo sdop-piarsi, il diventare altra cosa da ciò che è nel reale.Per Fotografia Europea ha montato, all’insegna dell’in-canto, un “diaporama”, pro-iezione di immagini fisse selezionate dalla sua intera produzione, e alcune installa-zioni di altrettanti suoi video recenti. Alessandra Spranzi (Palazzo della Frumentaria) è

molto lentamente è diventato chiaro che vi era una sorta di sintassi e motivo formale negli elementi che fotografavo”.

Tutte le mostre sono visitabili fi no

al 13 giugno e saranno ad ingresso libero nel giorno

dell’inaugurazione, il 7 maggio, il 2 giugno

e in occasione della Notte bianca, il 12 giugno.

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mostre

DI PIETRO CORRADINI

Paolo Simonazzi, ecletti-co artista che divide la sua

esistenza tra l’attività, di suc-cesso, come medico fi siatra, e quella, altrettanto affermata, di fotografo, ci vuole presentare nella mostra intitolata Mondo Piccolo, attraverso l’esposizione di circa 100 fotografi e a colori, le realtà segrete della bassa reggiana e parmense. L’interesse e la sensibil ità dell’artista, infatti, si sono spo-stati, dopo l’analisi di un piccolo circolo nella mostra Circo Bido-ne, del 2003, e il racconto della solarità quasi americana della pianura nell’esposizione Tra la

Via Emilia e il West, presentata a Bologna nel 2007 e a New York nel 2008, verso quei dettagli, quegli angoli poco visibili ai di-stratti che, seppur piccoli, quasi insignifi canti, sono il fulcro, ben descritto, delle novelle e nei rac-conti di Giovannino Guareschi. Doverosa, oltre che estrema-mente interessante, anche gra-zie al Patrocinio del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giovannino Guareschi e della regione Emilia Romagna, la scelta di organizzazione l’espo-sizione su due sedi, nei Comuni di Brescello e Roccabianca, nei luoghi nei quali ancora si respira e resta vivo il senso più profondo

I luoghi di Guareschi raccontati dalle fotografi e di Paolo Simonazzi

Tra il cielo e il fi umeA Brescello

di un “mondo piccolo”, ovvero quella sognante e umida realtà nostrana resa immortale dallo scrittore emiliano e allo stesso tempo condivisa dagli abitanti di quella terra bassa, schiacciata tra il cielo e il fi ume. Attraverso questa mostra, che si articolerà in due sedi, i visita-tori potranno riscoprire luoghi, tradizioni, colori che ancora permangono e caratterizzano la nostra regione così come gli studenti delle due province po-tranno essere coinvolti e portati a rifl ettere come le proprie co-muni radici, siano ancora visibili e possano essere colte anche da chi vive intensamente la propria contemporaneità.L’iniziativa è accompagnata dalla proposta di un catalogo bilingue, nella cui realizzazione sono stati coinvolti autori di pre-stigio come Corrado Mingardi e Massimo Bubola assieme ai due curatori della mostra Sandro Parmiggiani, responsabile delle attività espositive di Palazzo Magnani, e Gloria Bianchino, docente di storia dell’arte con-temporanea presso l’Università degli studi di Parma. Le foto,

DI ROSSELLA PORCHEDDU

Perse le proprie radici e smarrite le fondamenta della società

che abita, si fa tronco e foglia, ramo e petalo. Turi Rapisarda ci presenta l’uomo-pianta, fi gura mitologica e motivo iconografi co. “Phytomorphic” è la personale del fotografo catanese in espo-sizione presso la Galleria 8,75 di Reggio Emilia dal 1 al 29 maggio. Un’interessante mostra, in colla-borazione con Franz Paludetto - Castello di Rivara, inserita nel Circuito Off di Fotografi a Euro-pea. Trenta immagini in bianco e nero che ben rendono il senso di non appartenenza dell’uomo moderno. Che non ha più una direzione da prendere e una strada da percor-rere. Che sembra non riuscire a riconoscere le funzioni del pro-prio corpo. Le gambe non sono capaci di camminare, il busto di stare eretto, le spalle diritte e il capo alto. L’individuo di Turi Rapisarda si sente protetto solo dentro un vaso, povero raccogli-tore di membra inerti. Spaesato in una società che non regala sicurezze, si piega su se stesso na-scondendo il volto e rendendosi inconoscibile. Sceglie una strada di solitudine e oscurità, si fa ar-busto e fantoccio. Un progetto realizzato nei primi anni Novanta e che ha visto la partecipazione degli abitanti di un intero quar-tiere. Un’adesione che sottolinea il senso di comunità, di condivi-sione maggiormente possibile in tempi di profondo cambiamento, storico, sociale, economico. Scatti che sono attuali ancora oggi, a vent’anni di distanza, e nei quali è facile ritrovare lo smarrimento di ogni abitante del mondo. Un

uomo-pianta senza volto, privo di identità, in balia dei fl ussi del tempo. Ma nella sua ambizione di abbandonare le sembianze umane per divenire vegetale, non si libera della connotazione di cittadino qualunque inserito nella società. Della quale segue in parte gli schemi, avvolgendo il proprio corpo con abiti. Ma nella quale non sembra più capace di riconoscersi. “Ripreso di spalle, costretto in una posa innaturale che ne modifi ca le sembianze ed avvolto da un’ombra cupa che sottrae all’inquadratura ogni

L’uomo diventa pianta8,75

elemento non rilevante – sot-tolinea Chiara Serri nella nota critica - l’uomo assume forme fi tomorfe che ricordano petali, foglie e apparati vegetali, diven-tando facilmente trasportabile come un fi ore all’interno di un vaso”. Contenitore di membra umane, il vaso diviene dunque luogo di passaggio e di rifl essione. Osservando i propri piedi l’uomo riuscirà forse a riconquistare le proprie radici, culturali e sociali, a trovare la forza di sollevare il capo per guardare avanti, verso un altro tempo e un altro luogo.

MUSEO DI BRESCELLO BRESCELLO E GUARESCHI,IL TERRITORIO E IL CINEMA2 MAGGIO - 13 GIUGNO 2010INAUGURAZIONE 2 MAGGIO ORE 11.00DAL MARTEDÌ AL VENERDÌ, 10.00 -12.00SABATO, DOMENICA E FESTIVI9.30 - 12.30 / 16.00 - 18.30LUNEDÌ CHIUSO - INGRESSO GRATUITO

Personale dell’artista catanese Turi Rapisarda

Un attimo nascosto“Un attimo nascosto” è la mostra fotografica che sarà allestita nella Chiesa della Madonna in occasione della rassegna Fotografi a Europea.Cinque gli espositori, tutti alla loro prima esperienza espo-sitiva: Francesca D’Ascenzo, i cui scatti saranno riassunti sotto il nome di “Pubblica in-utilità”, Rosa La gioia (“Sogni per aria”), Palma Lapadula

A Castelnovo Sotto

(“Dedicato a te che non ci sei più”), Marcello Ligabue (“In-contro, emozione, incanto”) e Carmen Teslevici (“Semplici storie d’amore”), tutti iscritti al gruppo ReFoto. Si tratta di un progetto d’insieme, curato da Marco Menozzi vicepresidente del gruppo ReFoto (che è nato nel 1990 e che oggi conta più di cento iscritti), in cui ogni autore ha cercato di rendere

al meglio il concetto di “in-canto”, che quest’anno è il fi lo conduttore della Fotografi a Europea.La mostra, che sarà inaugurata l’8 maggio alle 17, sarà visita-bile fi no al 24.Aprirà il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.30, il lunedì dalle 10 alle 13 e il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30.

lucide e allo stesso tempo ricche di un contrappunto sognan-te, vogliono scandire, come coordinate di un immaginario

itinerario, luoghi dell’anima più che della Geografi a, andando a descrivere, attraverso la pun-tuale sensazione di tracce ana-

logiche e terrene, vere e proprie discordanze quotidiane, uno stato esistenziale indiscutibile e partecipato, seppur nascosto.

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Pag. Vvenerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

mostre

L’artista Mirko Baricchi illustra il suo percorso creativo e le sue opere

Alchimia di pittura e disegno Maculae

di Rossella PoRcheddu

Una natura imperfetta e sacra, luogo di rivelazione

e cambiamento, sfondo magico per fantastiche storie, è prota-gonista di “Maculae”, persona-le dell’artista spezzino Mirko Baricchi, allestita nell’ambito della V edizione di Fotografia Europea. Una ventina di opere pittoriche e una selezione di piccole teche in esposizione alla Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia dall’8 maggio al 20 giu-gno. Un processo alchemico che si nutre di pittura e disegno, colore e segni grafici, strumenti per disvelare segreti. Artefice di una nuova realtà, l’artista tratteggia un paesaggio che si fa verde foglia o fragile albero, costruisce un mondo popolato di piccoli e vaghi esseri. Pittore e disegnatore, artista dalla grande capacità immaginifica, Mirko Baricchi ci ha parlato del suo percorso creativo e delle sue opere. Intessute di ricordi, visioni, suggestioni, le immagini sono in continuo divenire, se-guono il flusso del mondo che cambia e del tempo che scorre. Mirko, il titolo dell’esposizione, Maculae, allude alle macchie di colore o piuttosto alle anomalie,

ai difetti?“E’ un pretesto pittorico, c’è sicuramente il riferimento al concetto di lasciare il segno, ma è anche la traccia abbandonata involontariamente, durante il percorso, pittorico e di vita. E’ indizio del tempo che passa”.Un’esposizione che gioca sull’aspetto ‘mancino’ della pittura. Quindi anche la ricerca di una non-perfezione?“C’è un rimando al mondo della gestualità infantile, all’atto pri-mordiale della pittura. Il segno non è solo figurativo, è spurio. E’come una voce rauca che canta una nenia da bambino”.Alberi, animali, personaggi fan-tastici: sono visioni d’infanzia, sogni, ricordi?“Prima nelle mie opere c’erano molti riferimenti all’infanzia, un Pinocchio, un triciclo senza una ruota, oggi resta un abbeceda-rio onirico. Ora la ricerca è an-data oltre, ciò che mi interessa in questo momento è la pittura nella pittura”.Ci sono dei soggetti che ritor-nano tutt’oggi, Pinocchio, una lepre. Sono ancora protagonisti o hanno assunto un altro ruolo?“Pinocchio diventa sempre più evanescente, un feticcio, una sorta di ectoplasma. La lepre

una volta era un elemento de-corativo, adesso è un simbolo prettamente alchemico”. Su cosa si posa in questo mo-mento la sua attenzione? Qual è l’oggetto della ricerca?“Mi affascinano la magia e l’alchimia. Mi interessa la na-tura come divinità, la natura di Spinoza. La lepre rappresenta in questo frangente uno stato di passaggio, un cambiamento inevitabile dell’uomo e della natura”. Nelle opere appaiono scritte, ora leggibili ora incomprensibili. Sono segni grafici o messaggi da interpretare?“La scrittura non è assoluta-mente un messaggio. E’ un elemento forte, evidente. La calligrafia descrive, è un’idea del momento, uno sketchbook estemporaneo. Non è mai mera composizione grammaticale, è legata al disegno, è una linea che descrive insieme ad altri segni”.Tanti anni di illustrazione han-no influenzato, condizionato in qualche modo l’attività pit-torica? “Amo l’illustrazione e credo che in Italia sia bistrattata. Ma il filo narrativo dell’illustrazione non rimane nella pittura. Io sto

cercando di allontanarmene, di liberarmi dall’egocentricità della figura e di concentrarmi sul segno”.Disegno e pittura si mescolano senza seguire un piano prede-finito?“Non parto dal disegno. Viene prima la pittura, la sedimenta-zione di tutti gli strati pittorici. Poi arriva il segno, in seguito torna la pittura, a coprire scritte, che divengono evanescenti. I colori non sono mai definiti, anche la foglia più verde non è mai verde. Io creo qualcosa di artificioso, il bianco è sporco, ossidato, i verdi sono catra-mosi, uso una gamma di colori limitata”.La mostra è inserita nel circuito della V edizione di Fotografia Europea, che quest’anno ha come tema l’incanto. Le sue opere sapranno ammaliarci?“Non so se guardando le mie opere si può restare affascinati. Per me l’incanto è nella voglia di fare, oggi come ieri. Ho qua-rant’anni e da quando ne ho quindici mi sveglio con l’istinto di disegnare, l’esigenza di dipin-gere. Cerco di creare qualcosa, come il demiurgo. Ma mi sento ancora oggi come un bambino che scarabocchia”.

Epifanio Mestica un sogno del Novecento

Luce, città per l’arte

di FiliPPo silvestRo

L’illustre critico Giuseppe Berti nel recensire la rasse-

gna pittorica di Epifanio Me-stica, alias l’architetto Enrico Manicardi, ha fatto riferimento a due grandi personalità dello scorso secolo in fatto di auto-rità nel campo artistico ovvero Margherita Sarfatti e Massimo Bontempelli. Per me un invito a nozze per predisporre una recensione per l’amico Enrico! La sua pittura ci fa ripiombare negli anni venti e trenta del Novecento con un riferimen-to alla famosa rivista “Valori Plastici” palestra per i grandi pittori di allora come Carlo Carrà e Ardengo Soffici ma soprattutto il riferimento alla pittura di Manicardi, pardon Mestica, è a Riccardo Franca-lancia (1886-1965) con i suoi paesaggi essenziali con colori vivi e quasi metafisici. Per la verità Margherita Sarfatti è stata la grande musa del

Novecento Italiano, Sironi e compagnia, mentre più appropriato il riferimento a Massimo Bontempelli artefice del movimento Stracittà in contrapposizione a Strapaese. E in questo ambito, cioè in Strapaese, che collocherei anche la pittura di Mestica con quella serenità d’altri tempi, serenità quasi bucolica e poi quelle nature morte in primo piano che esaltano il panorama identificato non in un immaginario da “realismo magico” ma ben presente e collocabile nelle colline intorno a Reggio. Ottima pittura quella di Epifanio Mestica con un ritorno alle nostre tradizioni pittoriche e quindi molto interessante e controcorrente in un periodo di vuote e insignificanti istal-lazioni e di presunte e astratte avanguardie! La mostra di Epifanio Mestica è in corso a Luce città per l’arte in via F.lli Cervi.

“Il Compianto” ritratto da Carlo Vannini

Museo Diocesano

Un lamento sembra uscire dalle labbra dischiuse.

Una preghiera pare levarsi dalle mani giunte e una lacrima scivolare dagli occhi a solcare il volto. Ritrae il dolore e lo strazio, l’orrore e la morte Carlo Vannini, nell’esposizione “Stabat Mater”, dedicata al Com-pianto, gruppo scultoreo in terracotta della Chiesa di San Giovanni Evangelista di Reggio Emilia. La mostra, ospitata dal Museo Dio-cesano fino al 31 maggio, rientra nell’edizione 2010 di Fotografia Europea. Risultato dell’assemblaggio di gruppi diversi commissio-nati da un’antica confra-ternita, la Compagnia dei Battuti, quello reggiano è un compianto atipico, non rappresenta fedelmente la famosa immagine sacra che segue la deposizione dalla croce. E’ infatti costitui-to di sette sculture tra le quali manca la figura della Maddalena, mentre sono presenti due statue di Maria e dell’evangelista Giovanni. Capace di investire di fa-scino e seduzione antiche opere scultoree, Carlo Van-nini non ci restituisce una visione d’insieme. Il suo sguardo di fotogra-fo attento si sofferma sul particolare, ridefinisce le espressioni, le emozioni e i tormenti di quegli an-tichi protagonisti di una vicenda religiosa. La luce, sapientemente distribuita,

dona intensità ed enfasi ai volti solcati dalle rughe, si sofferma sui panneggi delle vesti, indugia sui capelli e sulle pieghe della pelle. Scatti in bianco e nero che celano il pessimo stato di conservazione delle opere e aggiungono profondità, rendendo ancora più inelut-tabile la tragedia. Un lutto che il fotografo tratteggia come dramma personale. Ma la disperazione della Vergine, gli sguardi carichi di pietà delle pie donne, l’orrore nei volti di Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo, assumono significato solo dinanzi alle immagini che ritraggono il Cristo. Il cui corpo mortificato e il cui volto provato sono il fulcro, l’origine e la causa dello strazio collettivo. (rp)

DoMENiCA 2 MAggioChiesa di S. giovannino

ore 17Concerto del Coro

della Cappella MusicaleS. Francesco da Paola

Di fronte a queste immagini è normale, forse ovvio, in-

terrogarsi sul senso della storia raccontata. Schinasi non è un fotografo, è anche fotografo. Questa sola constatazione po-trebbe accompagnarci lontano ad indagare motivi, finalità e senso della fotografia. In realtà le immagini di Schinasi sono “la” fotografia, inclusive di ogni suo elemento. Roland Barthes ne “La camera chiara” affermava di essere stato colto da un desiderio onto-logico nell’indagare la fotografia, volendo sapere e capire ad ogni costo “che cosa è in sé, attraverso quale caratteristica essenziale essa si distingue dalla comunità delle immagini”. Barthes parla di studium, di puntum, categorizza e descrive la straordinaria capacità della fotografia di sorprendere, informare, dipingere, stupire, invogliare, di significare. Questo

e molto altro. E nelle foto di Schinasi c’è questo e molto altro. Fascino puro, storia e realtà, l’incanto di un passato fatto di sensazioni ed emozioni che da personali riescono ad affermarsi come collettive e condivise. Quello di Rolando Schinasi è un Afgha-nistan oggi solo immaginario, ma negli anni sessanta, ancora chiuso alla penetrazione occidentale e lontano dagli orrori della guerra che ne hanno segnato i decenni a seguire, era straordinariamente reale. Schinasi, allora console onorario per la Danimarca e la Svezia, è stato per ventidue anni testimone privilegiato di un mon-do oggi inimmaginabile. Dalla fine degli anni ’50 fino all’invasione sovietica. La mostra rimarrà aperta al pubblico sabato 8 e domenica 9 maggio dalle 17,00 alle 20,00 ed i successivi venerdì 14, sabato 15 e domenica 16.

Fascino e storia nelle immagini di Schinasi

Afghanistan misterioso

1.1 Zenone

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. VI

appuntamenti

Eserciti di carta La biblioteca Panizzi si arricchisce della collezione di Alfi o Moratti

Esposizioni

DI MONICA FRANZONI

Ha inaugurato sabato 24 apri-le presso la sala espositiva

della biblioteca Panizzi: “Giocare con la storia. Gli eserciti di carta della raccolta Moratti.” Una se-lezione delle 5.400 tavole dell’in-tera collezione, che resteranno esposte fi no al 12 giugno in un divenire di bersaglieri, garibaldi-ni, indiani ed armate pontifi cie, capaci di narrare attraverso il gioco per l’infanzia la storia delle armi dall’epoca napoleonica fi no alla metà del novecento. Ricorda il collezionista Alfio Moratti: “Quando eravamo ragazzi, negli anni ’30, si andava all’uscita da scuola a comprare questi fogli di soldatini in Via Farini, che poi ritagliavamo per giocare alla guerra. Era una passione diffusa tra i bambini di quei tempi, che ho ripreso trent’anni orsono con uno spirito diverso: per amore della storia, dei reg-gimenti, delle armi. Questi fogli di soldatini in carta, ripercorrono infatti gli avvenimenti principali, le battaglie, le guerre di tutto il mondo”. Il reggiano, grande esperto di stampe popolari, ha offerto in dono alla Panizzi la sua straordinaria collezione, la più importante di natura privata, preziosa per la rarità ed il pregio dei materiali, ma soprattut-to in quanto documentazione

delle vicende politico-militari dell’epoca moderna.“In trent’anni di collezione – prosegue Moratti - ho raccolto pezzi unici, esemplari prove-nienti da tutto il mondo: dal-la Russia, dagli Stati Uniti, da ogni parte d’Europa. Facendo di mestiere il medico, ho sempre girato molto per congressi e in ogni zona raccoglievo tavole, bazzicando per mercatini o fi ere di stampe popolari”. Nata tra Parigi ed Augsburg nella prima metà del sec. XVIII, la tradizione dei soldatini di carta ha riscosso successo tra i ragazzi fi no alla metà del Novecento, trattandosi essenzialmente di un gioco ricre-ativo, che era al contempo uno strumento di propaganda volto a diffondere il consenso attraverso la ricostruzione popolare dei maggiori eventi del momento.Racconta Moratti: “Li ritaglia-vamo, incollavamo su di un cartoncino con basamento, li attorniavamo di vere e proprie costruzioni. Ogni ragazzo aveva il suo esercito, e con palline ed elastici prendevano forma i no-stri combattimenti”.Usati da mani infantili, questi eserciti di carta sono andati in gran parte perduti, seguendo il destino della maggior parte della produzione iconografi ca popolare: “E’ una forma di col-lezionismo diffusa soprattutto

all’estero – conclude il colle-zionista – Ho amici spagnoli e portoghesi che condividono questa stessa passione. Il sindaco di Strasburgo a quei tempi, ne

aveva raccolto 30.000 esem-plari. In Italia ve n’è una buona collezione a Napoli: si tratta di tavole disegnate a mano da un diplomatico svizzero sulle ceri-

monie della corte partenopea. E’ bella la raccolta di Trieste, quella Bertarelli al castello sforzesco di Milano. Ci sono alcune tavole al museo Massaccesi di Bologna.

Giunto all’età di ottant’anni ho reputato bello rendere questa collezione patrimonio comune, fruibile dal pubblico infantile ed adulto della nostra città”.

    dal 30 aprile al 6 maggioOroscopoLe indicazioni delle stelle su AMORE SESSO LAVORO

AMORE - Sarete piuttosto infastidi-ti e innervositi dal modo in cui una persona vi sta trattando. Dovrete avere le spalle larghe per evitare di esplodere e di dire tutto cio' che pensate.LAVORO - Mercurio e Plutone dal canto loro formeranno un aspetto estremamente propizio al capitale, il che signifi chera' che la situazione fi nanziaria migliorera' e sara' anche possibile l'arrivo di qualche entrata inattesa. LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di non essere troppo imprudenti.

ARIETEAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Questo sara' un periodo che assecondera' le aspirazioni piu' segrete, chi è solo potrebbe, nel giro di pochi giorni, vivere una emo-zionante storia, anche parallela a un rapporto che va avanti da tempo.LAVORO - Le stelle aumenteranno l'intraprendenza e la capacita' di fare partire i nuovi progetti che na-sceranno sotto una buona fortuna: non dovrete perdere la fi ducia in tutti i progetti che sono arrivati fi n qui.LA LUNA CONSIGLIA - Cercate di far valere di piu' le vostre decisioni.

TOROAMORE: SESSO: ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆

AMORE - Mercurio e il Sole porte-ranno fortuna, grandi novita' per chi aspetta da tempo un "Si" o vuo-le formare una famiglia. Questi in-fl ussi provocheranno cambiamenti decisi dal destino.LAVORO - Fortuna per chi si muove in ambienti lontani dal solito, per coloro che vogliono cambiare com-pletamente attivita'. Gli spostamenti per motivi di lavoro, specie in altre citta', procureranno opportunita' che diventeranno redditizie.LA LUNA CONSIGLIA - Non perde-te la speranza.

GEMELLIAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Saturno da oggi abban-dona la severità nei vostri confron-ti. Così, vi sentirete fi nalmente leg-geri e incoraggiati a portare avanti progetti e amore. Realizzate le vo-stre aspirazioni più alte.LAVORO - Sarete molto attivi, ogni volta che si presentera' una situa-zione di guadagno. La bella posi-zione del Sole vi rendera' pieni di idee che potreste mettere in prati-ca per migliorare la vostra attivita'. Favorito il settore della cosmesi.LA LUNA CONSIGLIA - Fate atten-zione al vostro egocentrismo.

CANCROAMORE: SESSO: ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Ci sara' in questa settima-na, un rinnovamento dei rapporti, possibilita' di nuovi amori, di nuove attrazioni per chi è solo. Se siete alla ricerca dell'anima gemella po-tete trovare la persona giusta.LAVORO - Chi cerchera' lavoro sicu-ramente lo troverà proprio in que-sto periodo, grazie alla Luna posi-tiva. Abbracciate nuovi progetti e non abbiate remore nel proporvi. Avanti! Favorito il settore farma-ceutico.LA LUNA CONSIGLIA - Se ricevete critiche non suscitate del malessere.

LEONEAMORE: SESSO: ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Grazie a Venere positivo, se siete soli sara' il momento giu-sto per conquiste sorprendenti...Anche per voi che siete sempre innovativi...soprattutto per quanto riguarda l'amore.LAVORO - La situazione sara' in evoluzione e saranno in arrivo oc-casioni per allacciare rapporti utili sotto il profi lo fi nanziario, per met-tere in piedi nuove attivita' con altre persone. Una persona del Cancro ri-vesti-ra' un ruolo importante per voi.LA LUNA CONSIGLIA - Siate attivi ed effi cienti.

VERGINEAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆

AMORE - Troppo impegnati sul fronte professionale, avrete poco tempo da dedicare all'amore e al partner. Correte ai ripari. Buone notizie per i single: un incontro emozionante è piu' che probabile!LAVORO - Dovrete stare attenti a clienti poco affi dabili. Se vi arriva un ordine di una certa consistenza verifi cate bene le possibilita' del cliente e fatevi dare un congruo anticipo. Non sara' bene rischiare. Buono il rapporto con i colleghi.LA LUNA CONSIGLIA - Troverete il modo di liberarvi di un' angoscia.

BILANCIAAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆ ◆

AMORE - Piu' si vivranno relazioni diffi cili e piu' si diventera' diffi -denti. E' qui l'errore! Le storie che nasceranno adesso, saranno im-portanti. Per i single: si potrebbe realizzare un piccolo sogno.LAVORO - Un venerdì da ricordare. Oggi il saggio Saturno entra nel vo-stro segno e inizia a esaminare e a tagliare i rami vecchi. Ebbene, è arrivato il momento giusto di tirare le somme. La vostra strada sarà in ascesa se avrete operato bene.LA LUNA CONSIGLIA - Dovrete ri-trovare il buonumore...

SCORPIONEAMORE: SESSO: ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆

AMORE - Incontri entusiasmanti specialmente se si frequenteranno ambienti nuovi. Chi avra' problemi di comunicazione con la persona amata (magari perchè lontana) non dovra' essere malinconico.LAVORO - Potreste ottenere buoni risultati entro lunedi'. Soprattutto se avete un'attivita' indipendente non state in disparte: potreste vin-cere sugli avversari e ritrovare mol-ta grinta. Come al solito! Periodo fortunato per gli studi.LA LUNA CONSIGLIA - Non fatevi prendere dall'ira.

SAGITTARIOAMORE: SESSO: ★ ★ ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Settimana valida per ren-dervi conto che le cose procedo-no al meglio. Le Stelle vi offriranno un futuro migliore. L'amore pro-mette piacevoli rapporti a due tra eros e ottimismo ritrovati. LAVORO - I guadagni sono assi-curati, cosi' come la capacita' di sostenere qualunque impresa. Ri-sulteranno favorite, in particolare le attivitaì artistiche, quelle legate al commercio e al mondo della co-municazione.LA LUNA CONSIGLIA - Date la paro-la all'anima per dare un senso alla vita.

CAPRICORNOAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

AMORE - Venere in Gemelli pro-porra' un andamento sereno, senza scosse e novita': potreste cosi' cementare l'intesa di coppia o rendere piu' stabile una storia d'amore nuova di zecca!LAVORO - Potrete cominciare a programmare gli eventi che gia' da domani domineranno la vostra vita, infatti Venere, pianeta che vi governa, tornera' nel vostro segno zodiacale e annuncera' una setti-mana di grande importanza.LA LUNA CONSIGLIA - Occhio alle distrazioni e allo stress.

ACQUARIOAMORE: SESSO: ★

LAVORO: ◆ ◆

AMORE - Capirete quello che vo-lete dal partner e quali saranno le vostre reali esigenze, non meravi-gliatevi...in ogni rapporto, anche se perfettamente riuscito, ci potra' essere qualcosa di poco chiaro.LAVORO - Mercurio sara' ostile in questa settimana, cercate di co-municare senza tensioni con colle-ghi e soci, solo cosi' la situazione potra' migliorare. Favorito il settore della cosmesi. Ottimo periodo per chi cerca una nuova occupazione.LA LUNA CONSIGLIA - Non mette-te a dura prova la vostre capacita'.

PESCIAMORE: SESSO: ★ ★

LAVORO: ◆ ◆ ◆

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Pag. VIIvenerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

appuntamenti

di Pietro Corradini

Sempre più spesso si parla del conflitto tra etica dello stato

e stato etico. Si parla di que-stione morale, di eutanasia, di testamento biologico, di unioni omosessuali e aborto. Ma il vero quesito, il vero pensiero critico che muove queste discussioni, è la dicotomia tra chi considera la laicità dello stato come un va-lore da preservare, difendere e apprezzare e chi, invece, valuta più importante salvaguardare valori altri, dettati dalla fede o dalla morale, considerati fondamentali. Arci, Iniziativa Laica e Libe-raccittadinanza, proprio per capire meglio quali siano i retroscena di questi continui conflitti politico morali, non-ché per stimolare il pensiero critico, propongono, grazie al contributo di Borea, Coop consumatori Nordest e Ccfs, e al patrocinio del comune e della provincia di Reggio Emilia, un ciclo di incontri e lezioni magi-strali sui diritti civili di libertà e autodeterminazione del citta-dino in una società pluralista e sul conflitto tra Stato e Chiesa.Il fulcro ideale delle lezioni, tenute dai professori Gustavo Zagrebelesky, già presidente della Corte Costituzionale ora docente di Diritto e Giustizia

Costituzionale presso l’Uni-versità di Torino, Paolo Flores D’Arcais, filosofo e direttore di Micromedia, Telmo Pievani, docente di Filosofia della Scien-za presso l’università degli studi Milano Bicocca, e Piergiorgio Odifreddi, docente di Logica presso l’università di Torino e la Cornell University, sarà la convinzione per cui lalaicità è intesa come il prodotto di una specifica e cruentissima storia di lotte per la libertà religiosa e di coscienza e per la fondazione della consapevolezza civile su basi indipendenti dalla pro-fessione di fede. Gli incontri, organizzati anche con l’aiuto dell’Unione degli Universitari di Parma, città nella quale saranno riproposti gli incontri, vogliono essere il primo passo verso la realizzazione di un progetto periodico nazionale, un vero e proprio “festival della laicità”, da tenersi nelle due città emi-liane nel 2011. Il ciclo di incontri avrà luogo presso l’Aula magna dell’Uni-versità degli studi di Modena e Reggio Emilia, sede di Reggio Emilia, in via Allegri 9. La par-tecipazione è libera previa pre-notazione inviando una mail a [email protected] oppure chiamando ARCI allo 0522 392137, indicando gli incontri ai quali si vuole partecipare.

Quattro lezioni per stimolare il pensiero critico e consapevole

Il “festival” della laicitàIn Aula Magna

Sabato 1 maggio, presso l’Osteria della Merla di Gual-

tieri, “Festa Antistress”. Dalle ore 12 pranzo tradizionale con la musica di Dj Collaudo che accompagnerà l’intera giorna-ta. Alle 16 picnic sull’erba e alle 17,30 Fabio Mora & Cristiano Maramotti in “From Beatles To Blues”. Individuare un mon-do dove inserire Fabio Mora, cantante dei Rio, e Cristiano Maramotti, chitarrista di Piero Pelù, Gang, Spagna, Ladri di Biciclette e tanti altri, musi-calmente parlando, diventa un po’ difficile.Nell’arco degli anni hanno suonato praticamente di tutto dalla fusion, al blues, al rock, al funky. Amici d’infanzia dividono la passione per la mu-sica ma con strade completa-mente diverse fino all’incontro/scontro con il Blues che li lega per un paio d’anni dove il loro affiatamento diventa veramen-te viscerale. Poi come al solito le loro strade si dividono perl’ennesima volta. Fabio diventa cantante dei Rio e Cristiano diventa chitarrista ufficiale di Pelù dopo lo scio-glimento dei Litfiba. Gennaio 2008 i due si rincontrano per un progetto solo voce e chi-tarra riguardando il mondo dei Beatles,quello che esce

potrebbe ricordare lo stile di Tuck e Patty ma non è del tutto simile, potrebbero essere i Beat-les cantati da John Hammond e anche questo è solo un po-trebbe, o addirittura si rasenta la follia delle improvvisazioni istantanee e irripetibili. Alle ore 20 la Festa proseguirà con “La cena dei sopravvissuti” e

Musica antistressGualtieri

alle 24 “Gli Dei se ne vanno gli arrabbiati restano”. Ormai da diversi anni la festa Antistress è una delle più apprezzate in provincia per dare spazio a coloro che il 1 Maggio non vo-gliono assolutamente lavorare. La festa si svolgerà anche in caso di maltempo.Info 333-6546098.

PROTAGONISTI Sopra, da sinistra, Telmo Pievani e Piergiorgio Odifreddi

Primo maggio con Fabio Mora e Cristiano MaramottiL’attrice venerdì 30 aprile al Forum Monzani

È Claudia Gerini la prota-gonista dell’ultimo ap-

puntamento della rassegna modenese “Forum eventi”. L’attrice sale sul palco del Fo-rum Guido Monzani venerdì 30 aprile alle 21 e dà voce a una delle più famose e straordinarie storie d’amore di tutti i tempi, quella tra Dante e Beatrice. Marco Santagata, studioso di letteratura italiana, dantista e petrarchista di fama mon-diale, è la voce narrante che ricostruisce le vicende dei due protagonisti, ed è intervallato da Claudia Gerini che propone alcuni passi della Vita Nova e della Divina Commedia. In particolare l’attrice dà voce ai sonetti della Vita Nova “Tanto gentile e tanto onesta pare”, “Oltre la spera che più larga gira” e alle canzoni “Donne ch’avete intelletto d’amore” e “Donna pietosa e di novella etate”. In quest’opera viene delineato il cammino interiore che porta Dante a comprendere come il fine del suo amore non sia le-gato a nulla di materiale. Unico fine è per il poeta cantare le lodi della sua donna: Beatrice è stimolo per l’introspezione spirituale e al contempo fonte di ispirazione letteraria. Non mancano letture dalla Divina Commedia: vengono proposti

alcuni passi del Canto XXX del Purgatorio e del Canto XXXI del Paradiso. Le rime dantesche si alternano con la prosa odierna, infatti brevi accenni alla Vita Nova di Dante sono presenti anche nell’ultimo romanzo di San-tagata “Voglio una vita come la mia” (Guanda, 2008) e in questa occasione vengono letti al pubblico. Claudia Gerini, romana, classe 1971, è forse l’attrice preferita da Carlo Ver-done, a cui deve il primo, vero successo con “Viaggi di Nozze” (1995). Nel 2004 si cimenta nella consorte di Ponzio Pila-to ne “La passione di Cristo” secondo Mel Gibson, nonché nella moglie insoddisfatta di un infedele Sergio Castellitto,

Claudia Gerinie l’amore dantesco

in “Non ti muovere”. Succes-sivamente, eccola accanto a “La sconosciuta” di Tornatore (2006) e nella dark comedy “Nero Bifamiliare” (2006). Nel 2008 si cala, nuovamente, nei panni della strampalata Jessica, in “Grande, grosso e Verdone”, fino a recitare per Luis Prieto in “Meno male che ci sei” (2009). Marco Santagata è uno scrittore modenese, critico letterario e docente all’Università di Pisa, vincitore del Premio Campiello nel 2003 con “Il maestro dei santi palli-di” e vincitore del Premio Stresa di Narrativa con “L’amore in sé” nel 2006. Da italianista è cultore e tra i massimi esperti di lirica classica italiana, in par-ticolare di Dante e di Petrarca.

In programmaGiovedì 13 Maggio - ore 17:45

Gustavo Zagrebelesky - Universalismo religioso, pluralismo, laicità

Mercoledì 19 Maggio - Ore 21Paolo Flores D’Arcais - La chiesa di Ratzinger e della Cei è compatibile con la democrazia liberale?

Giovedì 27 Maggio - Ore 21Telmo Pievani – Darwin, al lupo al lupo! - La scienza evolve, l’integralismo religioso un po’ meno

Giovedì 10 Giugno - Ore 21Piergiorgio Odifreddi - “Uno scherzo da prete agli italiani”. Il concordato da Mussolini, a Togliatti, a Craxi

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. VIII

libri l’angolo del lettore i libri più venduti

a cura della libreria all'Arco

di Reggio Emilia

narrativa stranieraPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Irene Nemirovsky Due 18,50 Adelphi 2 Herta Muller Il paese delle prugne verdi 16,00 Keller 3 Fred Vargas Prima di morire addio 16,50 Einaudi 4 Anders Roslund Borge Hellstrom Tre secondi 21,00 Einaudi 5 José Saramago Caino 15,00 Feltrinelli 6 Madeleine Wickham Sophie Kinsella La compagna di scuola 19,00 Mondadori 7 Nicolai Lilin Caduta libera 21,00 Einaudi 8 Dan Brown Il simbolo perduto 24,00 Mondadori 9 Cathleen Schine Tutto da capo 19,50 Mondadori 10 Martin Langfi eld Fuoco segreto 18,60 Nord

narrativa italiana

settimana dal 19 al 25aprile 2010

il libro più vendutoPosiz. Autore Titolo prezzo editore1 Irene Nemirovsky Due 18,50 Adelphi2 Herta Muller Il paese delle prugne verdi 16,00 Keller3 Carlo Fruttero Le mutandine di chiffon 18,50 Mondadori4 Fred Vargas Prima di morire addio 16,50 Einaudi5 Paolo Sorrentino Hanno tutti ragione 18,00 Feltrinelli6 Salvatore Natoli Il buon uso del mondo 18,50 Mondadori7 Anders Roslund Borge Hellstrom Tre secondi 21,00 Einaudi 8 José Saramago Caino 15,00 Feltrinelli9 Benedetta Parodi Cotto e mangiato 17,00 Vallardi 10 Edmondo Berselli Liù. Biografi a morale di un cane 18,00 Mondadori

IL LIBRAIO CONSIGLIA

Una gatta senza bocca… ideale per la fuga

Posiz. Autore Titolo prezzo editore1 Sorrentino Paolo Hanno tutti ragione 18,00 Feltrinelli 2 Andrea Camilleri Il nipote del negus 13,00 Sellerio 3 Andrea Vitali La mamma del sole 18,60 Garzanti 4 Pier Francesco Grasselli Vievere da morire 17,00 Mursia 5 Paolo Nori I malcontenti 18,00 Einaudi 6 Silvia Avallone Acciaio 18,00 Rizzoli 7 Fabio Volo Il tempo che vorrei 18,00 Mondadori 8 Alessandro Cattelan Le zone rigide 16,00 Mondadori 9 Sebastiano Vassalli Le due chiese 20,00 Einaudi 10 Gianrico Carofi glio Le perfezioni provvisorie 14,00 Sellerio

DI CARLO VANNI

Possedete una Smart, un im-piego che è sempre sul punto

di trasformarsi in qualcosa che vi dovrebbe dare soddisfazione, una famiglia ragionevolmente felice e solida, un ragazzo col quale fi late ormai da diversi anni, amiche e amici che stravedono per voi nell’ora dell’aperitivo? Bene; se vi state avvicinando ai trent’anni, forse è il caso che cominciate a preoccuparvi seriamente, perché tutto ciò potrebbe esservi tolto in un solo minuto di presa di coscienza della realtà. Nel crudele mondo che c’è là fuori, può darsi benissimo che vi rendiate conto con subitaneo orrore che quello che vi rende ragionevolmente saldi nella vostra stabilità mentale può crollare come un castello di carte da un momento all’altro; mamme in crisi di mezz’età,

padri con relazioni extraconiu-gali sull’impossibilità delle quali avreste giurato per il sangue, il lavoro che si rivela un motore inesauribile di umiliazione e sofferenze varie assortite, e il matrimonio, questo sogno soffu-so di rosa che forse apparteneva ad un millennio ormai esaurito o forse no, la mitica richiesta con lui inginocchiato ai vostri piedi, potrebbe anch’esso essere qualcosa di simile al trabocchetto davanti alla scrivania, quello in cui voi, postulanti della felicità, fi nite nella fossa dei coccodrilli affamati al semplice schiacciare di un tasto. Volete veramente attendere che i trenta bussino alla porta, col loro carico di cel-lulite, ovaie pigre e solitudine? Volete prendere coscienza della realtà reale, che somiglia molto a una parodia del Lato Oscuro interpretata da un Crozza ubriaco

molesto? Volete anche solo, sem-plicemente, farvi quattro risate e distrarvi un certo numero di ore, leggendo delle altrui disavven-ture tragicomiche? Nell’ultimo caso, “Le avventure di una Kitty addicted” (Zorro editore, quasi 300 pagine per soli 10 Euro) po-trebbe seriamente essere il libro che fa per voi; scorrevole senza per questo permettere lo stand-by del cervello, arguto senza sconfi -nare nel saccente, leggero senza diventare banale, ecco l’ultimo romanzo di Eliselle che, come il precedente “Fidanzato in affi tto” tratta delle molteplici occasioni in cui la verità ci rende liberi, ma solo dopo aver fi nito con noi (il che non è piacevole). Prota-goniste di questa storia, Viola, un’antieroina nella quale non è così diffi cile immedesimarsi, la mutevole e torturante vita quo-tidiana suddetta, e soprattutto,

l’immancabile, immarcescibile, irriducibile Hello Kitty, la cui esistenza è ormai proteiforme e poliedrica, mentre il numero degli adepti suoi va diventando Legio-ne. Forte di un merchandising più pervasivo della Superinfl uenza di Stephen King e dotata di un po-tere persuasorio pari solo a quello del Bacio Perugina, del quale è il corrispettivo tattile, in assenza di una spina dorsale psichica a prova di tsunami la famosa silhouette della gatta senza bocca può creare dipendenze incontrolla-bili, capace com’è di riportare lo spirito ad una infanzia illusoria e ben temperata; ciononostante, la lettura del libro ve la consigliamo egualmente, e con calore. Non si sa mai che riesca a stimolarvi la tanto agognata dipendenza, o magari ve la possa risolvere.

“Le avventure di una Kitty addicted”, l’ultimo romanzo di Eliselle

STORIA PRESENTAZIONE

Una parte di collina matil-dica osservata attraverso i

secoli di un’importante fami-glia locale è questo il volume “I Maseroli, signori di campagna del Querciolese” di Rossana Masseroli Bertolotti, che ne descrive l’evolversi attraverso documenti d’archivio, testimo-nianze inedite e particolari del territorio che ormai sono per-duti. “Ogni territorio è frutto di un’interazione, infi nita, fra ambiente naturale e genti che vivono in esso e con lui inte-ragiscono. Il Querciolese non è un’eccezione a questa regola e il libro ne studia le caratteri-stiche attraverso una chiave di lettura che usa una importante famiglia autoctona, e il suo contesto, come punto d’os-servazione dell’intera zona, nel cuore della collina reggiana” scrive, con orgoglio querciole-

Ne abbiamo abbastanza. La-vorare per consumare non

rende felici. Lo sappiamo tutti, ma come uscirne? Cambiare vita da soli sembra una scelta troppo faticosa. Addirittura impossibile. Invece no. Il down-shifting ("scalare marcia, rallen-tare il ritmo") è un fenomeno sociale che interessa milioni di persone nel mondo (complice anche la crisi). Ma non si tratta solo di ridurre il salario per avere più tempo libero. Di questo tema ci parla lo scrit-tore Simone Perotti nel suo libro “Adesso basta. Lasciare il lavoro e cambiare vita. Filo-sofi a e strategia di chi ce l’ha fatta”, che l’autore presenterà nello alla libreria Info shop Mag6 a Reggio Emilia giovedì 6 maggio alle ore 21. Ad intro-durre l’incontro sarà lo scrittore Francesco Lanzi. Simone Pe-

rotti propone nel suo libro un cambio di vita netto, verso se stessi, il mondo che ci circon-da, le abitudini, gli obblighi, il consumo.La rivoluzione dobbiamo farla a partire da noi, riprendendoci la nostra vita per essere fi nalmen-

te liberi. Come ha fatto l'autore, che racconta la sua esperienza entrando nel merito delle con-seguenze economiche, psico-logiche, esistenziali, logistiche. Dire no non basta per essere felici. L'insicurezza economica cui andiamo incontro è anche un'occasione per ripensarci.Simone Perotti, 43 anni, vive tra Milano, La Spezia e il mare. È autore di romanzi, pubblicati da Bompiani, e creatore del primo magazine d’informazione edi-toriale nautica on line (www.sailbook.info). Dopo aver fatto il manager per diciannove anni, ha lasciato tutto e oggi si dedica intera-mente a scrivere e navigare, e a qualche altro lavoro oc-casionale. L’incontro fa parte della rassegna “Take it easy. Quando hai fretta cammina lentamente”.

se, il sindaco Giorgio Bedeschi. Il volume sarà presentato do-menica 2 maggio alle ore 11,30 in località San Siro (Viano) in una giornata dedicata al recupero dell’omonimo ora-torio a cui i contribuiscono anche i proventi delle vendite dell’opera.

Il Querciolese e i Maseroli È il momento di cambiare vita!A San Siro di Viano domenica 2 maggio Giovedì 6 maggio conversazione con Simone Perotti

Nuovi arrivi Arriva in libreria “Donna

alla fi nestra”, il nuovo romanzo di Catherine Dun-ne, l’autrice de “La metà di niente” e “Se stasera siamo qui”.In un crescendo di tensione emotiva Catherine Dunne ci offre ancora una volta lo splendido ritratto di una donna forte, decisa, capace di reagire alle avversità e di lottare per proteggere i propri cari, in un romanzo dall'originale tocco di noir. In bella vista sugli scaffali da questa settimana “Il Palazzo della Mezzanot-te” di Carlos Ruiz Zafon, finalmente pubblicato in Italia e che ci presenta uno scenario inedito per lo scittore catalano: l’India e una Calcutta gotica e mi-steriosa, in cui si volge una storia d’amore e morte, di pazzia e vendetta.

In libreria

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Pag. IXvenerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

cinema

Volpi westernCon estro e visionarietà Wes Anderson mette in scena un fi lm d'animazione "underground"

Fantastic Mr Fox

DI MONICA FRANZONI

Mr Fox è un’opera degna del suo autore, Wes An-

derson. Cartoon dalla grafi ca in stop motion, che vede pro-tagonisti pupazzetti pelosi in sentore retrò, mette in scena uno dei classici per ragazzi più famosi di Roal Dahl (“La fabbri-ca di cioccolato”) conservando la visionarietà e l’estro che da sempre ha distinto il regista de “I Tenenbaum” ed “Il treno per il Darjeeling”.Il signor Fox ha accantonato da quattordici anni-volpe il mestiere di ladro di pollame per divenire giornalista della gazzetta locale. Stanco di vivere in un buco sotto il terreno ac-quisterà una meravigliosa casa sull’albero: luminosa, spaziosa, dal panorama splendido. Ma dalla posizione più malfamata della zona, perfettamente di rimpetto com’è ai tre malvagi fattori Boggis, Bunce e Bean. Ed è proprio la vicinanza al pe-ricolo che ne farà emergere l’in-dole selvatica di cacciatore di polli, anatre e succo di mele. La vendetta dei tre agricoltori sarà crudele e distruttiva, mettendo a repentaglio la sopravvivenza degli animali della foresta.

“Fantastic mr. Fox” è una fa-vola sui generis: dai toni duri, schietti, estenuanti nella loro immediata sincerità, come nei provvedimenti scellerati e senza mezze misure dei vari avventori. Ma è al contempo un divertente entertainment per bambini, anche di tenera età, grazie alle trovate di un’istantanea e spassosa lettura come gli occhi a spirale, i mirtilli sonniferi, l’inondazione di succo di mela o lo scavare incessante del grup-po nella costruzione di intricati labirinti sotterranei. Wes Anderson miscela un certo

sentore western alle ambienta-zioni calde, ai colori autunna-li, alle dichiarazioni in primo piano di fronte alla macchina da presa dei suoi animali uma-nizzati, prima di tutto istintivi e selvatici. E in questo universo alternativo, la scelta di un’ani-mazione underground non può che contribuire alla funzionali-tà della pellicola, mantenendo gli spigoli al vivo, tenendo le fisionomie ritte e aguzze su quel fi lo di lama che sottende ogni fotogramma, anche i più idealisti.

re-visioni cine club

La paura di una misteriosa epidemia nel piccolo cult di Romero

“La città verrà distrutta all’alba” (1973)

Il virus della folliaanche allo spettatore più disat-tento, e per citare un esempio basterà ricordare la scena in cui il prete della chiesa, infettato dalla tossina che rende folli, si cosparge di benzina dandosi fuoco, richiamandosi idealmen-te e visivamente alla scioccante immagine del monaco buddista che si diede fuoco a Saigon nel 1963 per protestare contro l’oppressione del regime del Vietnam del Sud, quello appog-giato dagli Stati Uniti. Il fi lm è come diviso in due fi loni narra-tivi che scorrono lungo la traccia principale della diffusione della tossina “Trixie”, da una parte c’è il divampare dell’epidemia nel paesino della Pennsylva-nia, dall’altro la corsa contro il tempo delle autorità militari e scientifi che per scongiurare a qualsiasi costo una diffusione incontrollata del morbo. No-nostante Romero avesse nel suo palmares il grande successo de “La notte dei morti viventi” ebbe non poche diffi coltà per trovare un produttore interessato alla realizzazione di questo fi lm, e solo dopo sostanziali modifi che alla sceneggiatura, che inizial-mente seguiva principalmente le vicende dei militari, lasciando in secondo piano quelle dei citta-

DI ENRICO FINOCCHIARO

Le epidemie sono state sin dall’alba della storia una

delle paure più forti della co-munità umana, perché iniziano all’improvviso, non si sa come si diffondano e non lasciano scampo, che si cerchi di pro-teggersi o meno. Inevitabile che questa grande paura venisse portata sul grande schermo, e negli ultimi decenni il tema dell’epidemia misteriosa e del virus fuori controllo ci è stata servita in tutte le salse. Uno dei primi film a mettere un terribile e ignoto virus a fare da minaccia fantasma è proprio “La città verrà distrutta all’alba” (1973) del maestro del cinema horror George A. Romero, che già cinque anni prima al suo esordio ne “La notte dei morti viventi” evocò la sua prima in-quietante “epidemia” facendo resuscitare stuoli di cadaveri, in questo fi lm invece la storia narra di una placida cittadina della Pennsylvania dove persone del tutto normali, improvvisamente sembrano impazzire dando origine a incendi dolosi. Dopo questi strani eventi la città viene invasa da un reparto dell’eser-cito equipaggiato di protezioni

biologiche e si scopre che a causa di un incidente occorso a un aereo militare, nell’area si è diffusa una tossina per la guerra batteriologica chiamata “Trixie” che ha l’effetto di far impazzire le persone spingendole a com-mettere distruzioni e omicidi. Dalla città riescono a fuggire cinque persone, braccate dai soldati, che durante la fuga verranno però uccise dai militari o dall’infezione, tranne uno di loro che si rivelerà essere immu-ne dalla tossina. Nel frattempo, mentre i militari si preparano a distruggere la città infettata, giungono notizie che anche altre città sono state colpite da “Trixie”, mentre forse un dottore trova un antidoto, ma…

BACKSTAGE“La città verrà distrutta all’alba” (titolo originale “The crazies”, cioè: i pazzi) prende in prestito da “La notte dei morti viventi” ben più dello spunto iniziale della misteriosa epidemia dai ca-tastrofi ci effetti, ma soprattutto eredita la struttura narrativa e le componenti allegoriche e metaforiche – una costante del cinema di Romero - che in questo fi lm si fanno per la pri-ma volta assolutamente palesi

dini. Il fi lm venne realizzato con un budget assolutamente risica-to e ciò limitò parecchio le pos-sibilità di Romero, soprattutto sul fronte degli effetti speciali. “La città verrà distrutta all’alba” ebbe anche per questo uno scarso successo al botteghino, anche se negli anni la pellicola è stata notevolmente rivalutata e molti cultori dell’horror lo ritengono un cult-movie. In queste settimane anche in Italia è uscito un remake omonimo del fi lm del 1973. Come ha sempre dichiarato lo stesso George A. Romero “La città verrà distrutta all’alba” è l’unico dei suoi fi lm che da sempre avrebbe voluto rifare, non stupisce quindi che ci sia anche il suo zampino come produttore esecutivo in quella che è una sostanziosa rispol-verata dell’originale, anche se realizzata finalmente con un budget adeguato. Ormai oggi di epidemie - al cinema e non solo - ne abbiamo viste a biz-zeffe, mentre la violenza delle forze dell’ordine e le scene di follia collettiva sono all’ordine del giorno: che ci tocchi ormai considerare Romero un autore neorealista?

Le frasi che valgono il filmDottore: Ok colonnello Pe-ckem, l’ultimo test è negati-vo. Siete pulito, non avete il virus. Può andare, l’elicottero arriverà tra qualche minuto.

Colonnello Peckem: Notizie da Deitrich?

Dottore: Stanno mandando una persona del progetto Tri-xie per rimpiazzare il dottor Watt. Dovrebbe essere qui in giornata. Se solo sapessimo a cosa stava lavorando il dottor Watt… Abbiamo controllato i campioni lasciati sul micro-scopio e i suoi appunti, ma non abbiamo ricavato nessu-na traccia. Stava lavorando a

qualcosa però, lo sappiamo. Lo scopriremo, prima o poi.

Colonnello Peckem: Prima o poi…

Dottore: Ho intuito che ave-vano trovato una scimmia immune. Noi troveremo un umano prima o poi.

Colonnello Peckem: Prima o poi…

Soldato: (portando con sé David, immune all'infezione) Ehi, volevate uno immune… controlli questo dottore!

Dottore: Mi prendi in giro? Mettilo con gli altri!

Come trovarlo

Il fi lm è in commercio in dvd in un’edizione della Mondo

Home Entertainment a disco singolo, non sempre facilmen-te reperibile. Il prezzo è accessibile (circa 13 euro) anche se l’edizione ha extra scarni, che si risolvono in sostanza nel solo trailer e

in alcuni interessanti com-menti tecnici. Il fi lm è invece praticamenteimpossibile da vedere in televisione e no-nostante l’arrivo nelle sale cinematografi che del remake omonimo, non si prevede alcuna messa in onda dell’ori-ginale sul piccolo schermo.

Fuori tempo massimoDI CARLO VANNI

Ma insomma, il povero aspi-rante spettatore, ormai, di

chi si dovrà fi dare? Il botteghino, si sa, non offre informazioni attendibili; i trailers, rischiano di essere la parte più godibile dell’intero fi lm, collages di tutto quello che vale la pena di vedere fornito sul vassoio del servizio buono; non parliamo poi delle critiche, che 9 volte su 10 so-no parziali, orientate, quando non addirittura false e basate sul nulla… Alla fi ne, non resta che correre il rischio, e seder-si in poltrona. E nemmeno lo strombazzamento della notizia rappresentata dal nuovo sodali-zio tra l’attore Matt Damon e il regista Paul Greengrass (già visti assieme in due “Bourne” su tre) in ultima analisi poteva prepararci alla visione di questo irrisolto ibrido tra volontà d’inchiesta (strumentale) e action-thriller (azzoppato) che è infi ne “Green Zone”, strano fi lm che prende le mosse da un libro (“Imperial Life

Green Zone

in the Emerald City”, del giorna-lista del “The Washington Post” Rajiv Chandrasekaran) in cui si caldeggia l’idea che, in realtà, le “armi di distruzione di massa” irachene fossero solo un pretesto per l’intervento USA nell’area. E ci sentiamo di poter commen-tare: ma va? L’informazione arriva abbastanza fuori tempo massimo, ed essa rimane solo il pretesto per una sceneggiatura che tutto sommato appare in molti punti tirata per i capelli, quando non lacunosa. Gli aspetti

migliori del fi lm sono senz’al-tro le scene d’azione (molte), purtroppo diluite in 2 ore di film, senz’altro troppe per un prodotto simile, che non riesce fondamentalmente a convincere lo spettatore nelle sue idee di base; o perché troppo labili, o perché “già sentite”. Per il resto, certamente è un fi lm che si fa apprezzare, e che può costituire un valido passatempo; ma te-miamo che il fl op al botteghino statunitense sia, in fondo, per molti versi meritato.

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Four Way StreetCrosby, Stills, Nash & Young Convention

La Latteriaalle 21 - Via Alta, 23 - S. Michele della Fossa - Bagnolo329 7604840 - 346 0946538 - www.myspace.com/lalatteria

Four Way StreetCrosby, Stills, Nash & Young Convention

Tabacchi Bluesalle 16 - Via del Collegio, 18/A - Fontana - Rubiera0522 626871 - www.tabacchi-blues.com

Manifestazione celebrativa

Santa Vittoria di Gualtieri

1° MotoammucchiataTeatro dei TamburiSan Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Pescina Vg - Reggiana Incontro di calcio valido per la 33° giornata di campionato Lega Pro - Girone B

Stadio dei MarsiAvezzano - L'Aquila

Raduno Autostoriche e GT

Salvaterra di Casalgrande

Memorial Ercole CerviIncontri di Boxe dilettantistica

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico 0522 671970 - www.arcifuori.it

Veroli - TrenkwalderIncontro di basket valido per la 30° giornata di campionato Legadue

PalacocciaVeroli - Frosinone

Reggiana - TernanaIncontro di calcio valido per la 34° giornata di campionato Lega Pro - Girone B

Stadio GiglioP.le Atleti Azzurri d'Italia, 1 - Reggio Emilia - 0522 926111

The Harlem Globetrotters Italian Tour 2010

Mediolanum ForumVia G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it

Shen Wei Dance Arts

Teatro RegioVia Garibaldi, 16/A - Parma - 0521 [email protected]

CoppeliaAalto Ballett Theater Essen. Prima Nazionale

Teatro RegioVia Garibaldi, 16/A - Parma - 0521 [email protected]

Cibus - 15° salone internazionale dell'alimentazione

Fiere di Parma S.p.a. Via Rizzi, 67/A - Baganzola - Parma - 0431 659854info@fi ereparma.it - www.fi ereparma.it

Oil & Non OilFiera biennale mirata al mondo dei servizi all'auto e all'automobilista

Ente Modena Esposizioni S.r.l. Viale Virgilio, 58/B - Modena - 059 848380 info@modenafi ere.it - www.modenafi ere.it

I° Maggio AioleseSagra di San Giuseppe

Villa Aiola di Montecchio

Di fi ore in fi ore

Piazza Zanti e Via RepubblicaCavriago

Fiera di primavera

Centro StoricoBoretto

Fiera di Maggio

Centro StoricoSan Polo d'Enza

Festa dell'Asparago selvatico

Centro StoricoVezzano sul Crostolo

Fiera di San Cassiano

Centro StoricoNovellara

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Agenda ■ cabaret■ concerti■ danza■ feste■ festival■ fi er e■ incontri

■ lirica■ live■ mercatini■ mostre■ musical■ operetta■ prosa

■ pub&disco■ sagre■ satira■ spettacoli■ sport■ teatro ragazzi■ tempo libero

PER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: [email protected]

A cura di Alessandro Gandino (K-Rock)selezioni

CONSIGLIATO: a chi vuole un'ora di pace

JONSI - “Go” (XI)

Prova solista del cantante dei Sigur Ros, con un album in inglese e una

svolta decisamente “pop” se così si può dire. In realtà la musica pre-

senta tutte le caratteristiche della band islandese, ovvero orchestrazioni

barocche e arrangiamenti misurati ma le canzoni sono più strutturate e

di conseguenza recepibili. “Go do”, “Boy Lilikoi” e “Around us”, strizzano

l’occhio ai dancefl oor per un album “facile” ma solo se confrontato alle

prove dei Sigur. Resta la personalità di Jonsi, artista non irrilevante nel

panorama musicale mondiale.

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i CD consigliati (o sconsigliati...) a chi ama la musica

Natalie Merchant, leader e vocal in quel piccolo miracolo di pop-folk

che furono i 10.000 Maniacs, ritorna dopo sette anni con “Leave your

Sleep”, doppio CD con quasi 3 ore di musica. Un progetto ambizioso nel

quale si mettono in musica poesie di Robert Louis Stevenson, Robert Gra-

ves, e Christina Rossetti. La musica spazia dalle sonorità irlandesi al count-

ry, fi no al r‘n’b, accompagnata da Medeski, Martin & Wood, Klezmatics,

Wynton Marsalis. Un concept album d’altri tempi, intenso e bello, per un’ar-

tista tra le più grandi e meno commerciali del panorama americano.

CONSIGLIATO: a chi vuole qualcosa che duri nel tempo

NATALIE MERCHANT - “Leave your sleep” (Nonesuch)

Matthew Lee

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Isterika

Alcatrazalle 23 - Via Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Queen Mania Tribute band

Red Lion Pub Via Rainusso, 68/A - Modena - 059 [email protected] - www.redlionpub.mo.it

The Moonlight Drive Doors Tribute Band

Teatro dei Tamburi San Bernardino di Novellara - [email protected] www.myspace.com/teatrodeitamburidibeta

One Night Band Con Michele Morani, Carmelo Tartamella e Alberto Garrisi

La Casa di Nonna PiaVia Venturi, 94 - Bibbiano - 0522 883106

Nero a MetaTributo al grande Pino Daniele

Ristorante BucaneveVia Lolli, 45 - Vezzano sul Crostolo - 0522 858432

Binary System Wins, Alison & Upon Tis Dawning

Circolo OniricaPiazzale Lunardi, 25/A - Parmawww.myspace.com/circolonirica

My Bubba & Mi Linda Sutti

Casbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

Daniele Verrini Quintet

Kalinka Cluballe 22 - Via Tassoni, 6 - Carpi - [email protected] - www.kalinkaclub.it

Achtung BabiesTributo agli U2

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Motel Connection

TunnelVia del Chionso, 20/E - Reggio Emilia [email protected] - www.arcitunnel.it

I tre allegri ragazzi morti

EstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

Fabio Mora

La MerlaVia Giardino, 25 – Gualtieri – 333 6546098

Paps’n Skar

Parco FolaVia Garibaldi, 16 – Albinea – 0522 598047 – 338 4628515www.parcofola.it

Boogaloo Jazz Station

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

The Youngs Tributo a Neil Young

La Latteriaalle 21:30 - Via Alta, 23 - S. Michele della Fossa - Bagnolo in Piano0522 954454 - [email protected] - www.lalatteria.com

Mellowtoy

AlcatrazVia Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352 www.alcatrazmilano.com

AcrimoniaTeatro dei Tamburialle 23 - San Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Brigitte Handley & The Dark Shadow

Casbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

The Oscar Abelli Quartet

La Casa di Nonna PiaVia Venturi, 94 - Bibbiano - 0522 883106

Schegge Sparse & Shadow Zone

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

The Exploited

Estragon alle 22:30 - Via Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

My Speaking Shoes

I Vizi del PellicanoVia Ronchi Fosdondo, 11 - Fosdondo di Correggiowww.ivizidelpellicano.org

One Republic

Magazzini GeneraliVia Pietrasanta, 14 - Milano - 02 [email protected] - www.magazzinigenerali.it

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CROSBY, STILLS, NASH & YOUNG INTERNATIONAL CONVENTIONSabato 1 maggio

Arriveranno da tutta Italia e anche dall’estero: sabato 1 maggio Reggio Emilia diventerà la capitale degli appassionati della musica di Crosby, Stills, Nash & Young. Si terrà infatti nella nostra città “Four Way Street”, la convention internazio-

nale dedicata ai quattro musicisti resi famosi da Woodstock. Con un doppio programma di concerti dal vivo (acustico al pomeriggio al Tabacchi Blues, elettrico la sera alla Latteria) delle miglior tribute band da tutta Italia, proiezione di fi lmati inediti e rarissimi dei quattro musicisti della West Coast ed una serie di bancarelle dedicate al merchandising, con vendita di libri, cd, dvd, t-shirt, locandine e tantissimo altro materiale dedicato ovviamente al supergruppo americano. La Crosby, Stills, Nash & Young international convention 2010 comincia uffi cialmente sabato 1 maggio alle ore 16. Da quell’ora, e fi no alle 20, al Tabacchi Blues (in via del Collegio a Fontana di Rubiera) si alterneranno alcune band in concerti acustici e proiezioni di video rari. Sul palco Max Spada (Milano), Bittersweet (Brescia) e Painters (da Scandiano). La sera spazio ai concerti elettrici alla Latteria di San Michele della Fossa, a Bagnolo: a partire dalle 21 sul palco Stefano Fedele (Udine),il cantautore rubierese Giancarlo Frigieri che si cimenterà ovviamente nelle cover del quartetto, la Francesco Lucarelli Expe-rience (Roma) Stefano Frollano (Roma) e, a chiudere la serata, i reggianissimi The Youngs. Tutti i concerti sono ad ingresso libero (ma in Latteria è consigliabile prenotare il tavolo al 329/7604840 se si vuole cenare) e per avere ulteriori informazio-ni sul programma e sulle band in cartellone basta consultare il sito www.francescolucarelli.com/csnyconvention.

RUB IERA - TABACCHI BLUES BAGNOLO - LA LATTER IA

L I V E

Karel Zeddandoddo Mattatoioalle 19 - Via Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] www.myspace.com/mattatoyocultureclub

Fusto e Ciccio Teatro dei Tamburialle 22 - San Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Groove City feat. Gloria Turrini

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Alicia Keys

Arena di Veronawww.arena.it

Whitney Houston

Mediolanum Forumalle 21 - Via G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it

Jessica Einaudi e la Blanche Alchimie

Cantina GaribaldiPiazza Garibaldi - Cavriago - 0522 [email protected] - www.cantinagaribaldi.it

Roy Ayers 40th anniversary tour

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 5973089 [email protected] www.bravocaffe.it

Marco Mengoni

Alcatrazalle 19 - Via Valtellina, 25 - Milano - 02 69016352www.alcatrazmilano.com

Lucio Dalla e Francesco De Gregori

Teatro ArcimboldiViale dell'Innovazione, 20 - Milano02 641142212 - www.teatroarcimboldi.it

Joe Pisto Trio feat. Dario Deidda

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Ma noi no

Centro CulturaleSan Giorgio Mantovano - Mantova - 348 4715402

Nina ZilliFesta del 1° Maggio

Traversetolo - Parma

Nicky Nicolai e Stefano di Battista

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Wild Junkers

Tabacchi Bluesalle 22 - Via Collegio, 18/A - Fontana di Rubiera - 0522 [email protected] - www.tabacchi-blues.com

No means No

Estragonalle 22:30 - Via Stalingrado, 83 - Bologna - 051 [email protected] - www.estragon.it

Samuele Bersani

Arena del SoleVia Indipendenza, 44 - Bologna - 051 2910910 [email protected] - www.arenadelsole.it

Batmen BluesCostaiola on the Rock

Parco del Centro Civicoalle 19:30 - Solignano di Castelvetro - [email protected]

44 four for BluesTeatro dei Tamburialle 22:30 - San Bernardino di [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Il Teatro degli Orrori

VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modena www.vibra.tv

Giuliano Palma & Bluebeaters

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Montefi ori Cocktail 4 Orchestra

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] www.bravocaffe.it

Paul Boss Blues

La Casa di Nonna PiaVia Venturi, 94 - Bibbiano - 0522 883106

Mario Biondi

Teatro Manzoni alle 21 - Vezzano sul Crostolo - Reggio Emilia

Giovanni Allevi

Teatro delle CelebrazioniVia Saragozza, 234 - Bologna - 051 6153370/[email protected] - www.teatrocelebrazioni.it

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SHADOW ZONE E SCHEGGE SPARSESabato 1 maggio

Sabato 1 maggio al circolo Arci Fuori Orario di Ta-neto di Gattatico prende vita un doppio concerto-

tributo: a Elisa da parte degli Shadow Zone alle 21.30 e a Ligabue da parte delle Schegge Sparse alle 22.30. L’ingresso è riservato ai soci Arci, con consumazione obbligatoria a 10 euro; alle 20 apertura del circolo, del punto ristoro (per il quale è consigliata la prenotazione allo 0522-671970 o 346-6053342) e degli aperitivi gra-tuiti fi no alle 21 in compagnia degli artisti; info www.arcifuori.it. Come in tutte le serate dei concerti, anche in questo sabato i dj set sono protagonisti delle tre aree del Fuori Orario a partire da mezzanotte: Dj Robby nell’area spettacoli, Dj Pipitone nell’area stazione e Dj Tano nell’area binari.

TANETO D I GATTAT ICO - FUORI ORAR IO

L I V E

Vino Tinto Latin Combo

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] - www.bravocaffe.it

Africa Unite

VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modenawww.vibra.tv

NSMGACostaiola on the Rock

Parco del Centro Civico alle 19:30 - Solignano di Castelvetro - Modena [email protected]

Next Stop BandTeatro dei TamburiSan Bernardino di Novellara [email protected]/teatrodeitamburidibeta

Disco Inferno

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - Taneto di Gattatico0522 671970 - www.arcifuori.it

Le-Li & Micol Martinez

Casbah ArciVia Roma, 20 - Pegognaga - Mantova - 0376 [email protected] - www.casbahclub.net

Fiorella Mannoia

Teatro ManzoniBologna

Tiger! Shit! Tiger! Tiger! MattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected]/mattatoyocultureclub

Madness

PalaSharp Via Sant'Elia, 33 - Milano - 02 [email protected] - http://palasharp.gruppotogni.it

Gianluca Grignani

Teatro RegioVia Garibaldi, 16/A - Parma - 0521 039393 [email protected]

Black Rebel Motorcycle Club

EstragonVia Stalingrado, 83 - Bologna 051 [email protected] - www.estragon.it

Ners

CalamitaVia Guardanavona, 11 - Cavriago - 338 [email protected] - www.calamita.net

Serata Country

Circolo PigalReggio Emilia - Via Enrico Petrella, 2 - Reggio Emilia

Disco MatterelloDj Bros musica 70/80/90/oggi

Matterello - Pizza MusicaVia Emilia Ovest, 4/B - Rubiera - 0522 [email protected] - www.matterello.it

Plasmaphobia30Dj

ExodusStrada Statale 63 - Gualtieri

Fola Dance

Parco FolaVia Garibaldi, 16 - Albinea0522 598047 - 338 4628515 - www.parcofola.it

Last Night

CoralloViale della Rocca, 4/E - Scandiano - 0522 [email protected] - www.corallodisco.it

Funky Rare Groove

VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modenawww.vibra.tv

Beautiful disco

Circolo PigalVia Enrico Petrella, 2 - Reggio Emilia

Dall’Alba al Tramonto

Lido PoBoretto

Apertura Rockville

RockvilleVia Radici Sud, 114 - Castellarano

Il salotto buonoDj setMattatoioVia Rodolfo Pio, 4 - Carpi - Modena - 059 [email protected] www.myspace.com/mattatoyocultureclub

My FridayParty anni 90

VibraVia 4 Novembre, 40/A - Modenawww.vibra.tv

Last Night

Corallo Viale della Rocca, 4/E - Scandiano - 0522 [email protected] - www.corallodisco.it

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Montefi ori Cocktail 4 Orchestra

Bravo CafèVia Mascarella, 1 - Bologna - 051 266112 - 333 [email protected] www.bravocaffe.it

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TREKKASINOSabato 8 e domenica 9 maggio

Sabato 8 e domenica 9 maggio è di scena TREKK-ASINO 2010: il primo grande raduno di escursionismo e turismo con l’asino per tutti, bambini, famiglie e single. L’evento si svolgerà

sabato dal pomeriggio e domenica tutto il giorno, con particolare rilievo la domenica mattina in cui escursionisti partenti da differenti località, accompagnati dagli asini, convergeranno su Montebaducco (a Salvarano di Quattro Castella). Sono stati individuati luoghi di partenza siti nell’intorno della zona interessata. Essi prendono in considerazione la logistica, gli itinerari a piedi e l’interesse ambientale, per arrivare tutti a Montebaducco. Ogni luogo di partenza avrà a disposizione un pool di guide e un gruppo di asini. I luoghi di partenza degli itinerari: sabato 8 maggio alle ore 15 Reggio Emilia con percorso urbano del Crostolo fi no alla Reggia di Rivalta per arrivare infi ne a Montebaducco. Domenica 9 maggio alle ore 10: Vezzano: piazza del Muni-cipio; Puianello  piazza del cinema Bianello: partenza dall’oasi; Pecorile: partenza dalle scuole; Montecavolo  escursione con carrozze trainate da asini. L’arrivo delle comitive escursionistiche è previsto per e ore 12.30 -13 all’azienda Montebaducco. E’ prevista una quota di iscrizione ai percorsi escursionistici  ed alle animazioni di 5 € a partecipante.

REGGIO EMIL IA - VEZZANO - QUATTRO CASTELLA

T E M P O L I B E R O

Antiquariato e modernariato

San Pietro in Casale - Bologna Porticato di Piazza Martiri - 051 6669511

Bancarelle del passato

Langhirano - ParmaVia Mazzini, cortile parrocchiale - 0521 857443

Mercatino dei Ricordi Circa 70 espositori

CesenaCentro storico - 0547 6009444

Mercatino di cose d'altri tempi

FerraraPiazza Trento e Trieste - 0532 765509

Mercatino dell'antiquariato

San Polo d'EnzaP.zza C. Sartori - 0522 879109

Mercatino di antiquariato e anticaglie

Circa 90 espositori

NovellaraCentro storico - 0522 655454

I portici dell'antiquariato

Budrio - BolognaPorticato di via Bissolati e via Marconi - 051 801126

Mercato dell'insolito Mercato con artigiani, hobbisti, pittori, scultori, piccolo antiquariato, oggetti di dècoupage

BorettoPorto turistico - 0522 965601

Mercato delle cose vecchie

San Lazzaro di Savena - BolognaCentro commerciale La CicognaVia Calindri - 051 6228145

Festa di chiusura dedicata a Libera

Fuori OrarioVia Don Minzoni, 96/B - 0522 671970www.arcifuori.it

Costaiola on the Rock

Parco del Centro CivicoSolignano di Castelvetro - [email protected]

Antiquariato e cose d'altri tempi

Montecchio EmiliaPorticato di piazza Unità d'Italia - 0522 655454

La soffi tta in piazza

Villanova di Bagnacavallo - RavennaCentro storico - 0545 47122

Mercatino del Vintage

BolognaPiazza Verdi

Antichità e collezionismo

BolognaPorticato di Via Matteottia - 348 3557504

Antiquariato, oggettistica e curiosità

ParmaVia Massimo d'Azeglio, porticato dell'ospedale vecchio - 0521 2181

Celo' Celo' Mamanca

BolognaPiazza VIII Agosto - 051 563236

Il mercatino del centro Circa 90 espositori

Russi - RavennaCentro storico - 0545 27548

Mostra scambio dell'usato

Nonantola - ModenaCentro storico - 059 896639

Via Roma antiquaria Circa 60 espositori

Reggio EmiliaVia Roma e piazze - 0522 456316

Mostra mercato dell'antiquariato Circa 200 espositori

Cortemaggiore - PiacenzaCentro storico - 0523 832707

Mercatino del passato

Pavullo - ModenaPiazza Toscanini - 0536 20358

La casa del tempo

Sant'Arcangelo di Romagna - RiminiPiazza Ganganelli - 0541 439571

Mercato antiquario città di Bologna Circa 87 espositori

BolognaPiazza S. Stefano - 051 203111

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Amarcord Mercatino dell'antiquariato

Mirandola - ModenaPiazza Costituente e nel centro storico - 0535 610944

Antico a Carpi alla Corte di Re Astolfo

Circa 30 espositori

Carpi - ModenaCentro storico - 059 649435

Mercatino dell'antiquariato

San Secondo Parmense - ParmaVia Garibaldi - 0521 872138

Sulle tracce del passato Circa 90 espositori

Salsomaggiore Terme - ParmaCentro storico, Piazza del Municipio - 0524 571957

Mostra mercato di antiquariato Circa 50 espositori

Pontenure - PiacenzaPiazza Re Amato e Via Marconi - 0523 692011

Mercatino dell'antiquariato

PiacenzaPortici del Palazzo Gotico, Piazza Cavalli - 335 7120025

Mercatino dell'antiquariato Circa 100 espositori

GualtieriPiazza Bentivoglio - 0522 221811

Mercato dell'antiquariato, dell'artigianato e del collezionismo

Circa 75 espositori

Lugo - RavennaLoggiato Pavaglione - 0545 38453

Antiquari in piazza Circa 110 espositori

S.Ilario d'EnzaPortici di Piazza della Repubblica - 0522 901134

L'antico in piazza

Toano0522 805110

Mostra scambio di antiquariato

Collezionismo e curiosità. Circa 200 espositori

Stellata - Ferrara0532 88541

Mostra mercato del vecchio e dell'antico

Circa 120 espositori

Savigno - BolognaPiazza XV Agosto - 051 6700813

Parma RidensGiuseppe Giacobazzi, Giovanni Cacioppo, Baz, Claudia Penoni, Andrea di Marco, Andrea Vasumi

Palazzetto Bruno Braschialle 21 - Via Silvio Pellico, 14/A - Parma - 0521 291295

Giobbe Covatta in TrentaGiobbe prosegue la sua rifl essione sui diritti fondamentali dell'uomo

Teatro delle Celebrazionialle 21 - Via Saragozza, 234 - Bologna - 051 6153370/[email protected] - www.teatrocelebrazioni.it

Muri che parlano oltre la dialettica del confi ne

Museo Cervi Via F.lli Cervi, 9 - Praticello di Gattatico - 0522 678356

Mantova Ridens

Palabam Via Melchiorre Gioia - Mantova - 0376 [email protected] - www.palabam.it

La fotografi a in Italia. 1945-1975 Capolavori dalla collezione Morello

Spazio Forma - Centro Internazionale di fotografi aPiazza Tito Lucrezio Caro,1 - Milano - 02 [email protected] - www.formafoto.it

Da Carracci a De Chirico. Capolavori della collezione Croff di Ivrea

Fondazione AccorsiVia Po, 55 - Torino - 011 8129116www.fondazioneaccorsi.it

Fabrizio De AndrèA cura di Vittorio Bo, Guido Harari, Vincenzo Mollica e Pepi Morgia

Museo dell'Ara PacisLungotevere in Augusta - Roma 06 82059127 - [email protected]

Schiele e il suo tempo

Palazzo Reale Piazza del Duomo,12 - Milano - 02 875672 www.comune.milano.it/palazzoreale

Da Braque a Kandinsky a Chagall Aimè Maeght e i suoi artisti

Palazzo dei Diamanti Corso Ercole I D'Este, 21 - Ferrara - 0532 209988 [email protected] - www.palazzodiamanti.it

Margherita Manzelli - DueDue tele a olio alle quali l'artista ha lavorato contemporaneamente

Collezione d'Arte Contemporanea Maramotti Via F.lli Cervi, 66 - Reggio Emilia - 0522 382484

Let's DanceArriva in teatro il nuovo spettacolo dei professionisti di Amici

Teatro Europa AuditoriumPalazzo dei Congressi - Piazza della Costituzione, 4 - Bologna051 372540 - www.teatroeuropa.it

Fiorello Show

Mediolanum ForumVia G. di Vittorio, 6 - Assago - Milano199128800 - www.forumnet.it

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ÒSé GRA DAL Bñ N GUSTÓSabato 1 e domenica 2 maggio

Sabato 1 e domenica 2 maggio il centro di San Polo sfoggia l’abito della festa e imbandisce le tavole per accogliere buongustai e amanti delle cose belle con la

“Sègra dal Bòn Gust”, organizzata dall’assessorato alle attività produttive e dall’asses-sorato fi ere e mercati in collaborazione con l’associazione commercianti “San Polo in vetrina”. Nata negli anni Cinquanta per celebrare in pompa magna la festa dei lavoratori, la fi era del primo maggio si è trasformata nella sagra del buon gusto per volontà dell’attuale amministrazione che ha voluto ridarle slancio puntando sui pro-dotti di qualità della Val d’Enza. E poiché lo scorso anno hanno ottenuto un alto indice di gradimento i concorsi “La vetrina del buon gusto” e “Una torta d’artista”, verranno riproposti anche quest’anno con un concorso in più, quello dei “Balconi fi oriti”. Grande lavorio, quindi, per i commercianti ma anche per gli amanti della cucina e dei fi ori. E non mancherà un tocco europeo con la delegazione di Eisingen, città gemellata con San Polo, che per le due giornate di fi era proporrà la birra tedesca, considerata la mi-gliore al mondo. Info: urp 0522/241746.

SAN POLO - CENTRO STOR ICO

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Il mercatino del centro Circa 90 espositori

Russi - RavennaCentro storico - 0545 27548

Mercato antiquario città di Bologna Circa 87 espositori

BolognaPiazza S. Stefano - 051 203111

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Ò 1¡ MEMORIAL ERCOLE CERVIÓGioved“ 6 maggio

Dopo la positiva esperienza della passata sta-gione, giovedì 6 maggio, la boxe torna al Fuori

Orario di Taneto di Gattatico. Sul ring, approntato al centro del locale, a partire dalle ore 20 con buf-fet di benvenuto, si disputerà il “1° Memorial Ercole Cervi”, incontri di Boxe dilettantistica, organizzati in collaborazione con  l’ Associazione pugilistica “Enri-co Kid Saracca”.  Atleti della “Boxe Fidenza”, “Kid Saracca”, “Boxe Parma”, “Pugilistica Cremasca” e “Boxe Tricolore” si disputeranno il memorial sulle categorie pesi wel-ter, medi, mediomassimi, supermassimi di prima, seconda e terza serie. Inizio ore 20, ingresso €10. informazioni: tel 0522- 671970

TANETO D I GATTAT ICO - FUORI ORAR IO

B OX E

Isole mai trovate/ Undiscovered Islands

Collettiva d'arte contemporanea con 30 artistiPalazzo Ducale di GenovaPiazza Matteotti, 9 - Genova - 010 5574000www.palazzoducale.genova.it

Selection 2010Opere selezionate da contesti geografi ci e artistici diversi

2000 & Novecento - Galleria d'ArteVia Emilia S. Pietro, 21 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.duemilanovecento.it

Silvia Camporesi Eravamo persone come alberi

Betta Frigieri Arte Contemporanea Via Giovanni Muzzioli, 8 - Modena - 339 3766367www.associazioneculturalebettafrigieri.it

Alberto Burri - Cellotex. La strategia della materia

Galleria ModenarteVia Arturo Toscanini, 26 - Modena - 059 [email protected] - www.modenarte.com

Erika Calesini - Ma quando arrivano i ciclisti?

Oltre Dimore Via Urbana, 6 - Bologna - 051 [email protected] - www.oltredimore.it

Mario Raciti - La pittura dell'ignotoMostra personale di uno dei pittori italiani di più intenso lirismo

Palazzo MagnaniCorso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437

Antonella Cinelli - Psichè Uomini, donne e bambini raccontati dal pennello dell'artista

Grafi que Art GalleryVia Ferrarese, 57 - Bolognagrafi que@grafi que.it - www.grafi que.it

Alchimia della natura Mostra collettiva di arte contemporanea

Palazzo BentivoglioPiazza IV Novembre - Gualtieri

Giovanni Lami - 100.000 fi lters

Galleria Civica d'Arte Moderna Palazzo S. Margherita Corso Canalgrande, 103 - Modena - 059 2032911

Percorsi d'arte attraverso il Novecento

Collettiva d'arte contemporaneaGalleria d'Arte Maggiore Via D'Azeglio, 15 - Bologna - 051 [email protected] - www.maggioregam.com

Roberto Antico - Diario del FiumeScenari di ciò che il Po trasporta e regala durante i suoi viaggi

Galleria del Carbone Via del Carbone, 18/A - Ferrara 393 9546489 - [email protected]

I Preraffaelliti e il sogno italiano Da Beato Angelico a Perugino. Da Rossetti a Burne-Jones

Museo d'Arte della città di Ravenna Via di Roma,13 - Ravenna - 0544 482791 [email protected] - www.museocitta.ra.it

Matej Krèn - Scanner Personale dell'artista con un'installazione ideata per il Mambo

Mambo - Museo d'arte moderna di Bologna Via Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 6496611 [email protected] - www.mambo-bologna.org

Daniel SpoerriPersonale dell'artista a cura di Thomas Levy, Barbara Raderscheidt e Sandra Solimano Museo d'arte contemporanea Villa CroceVia Jacopo Ruffi ni, 3 - Genova - 010 580069 [email protected] - www.museovillacroce.it

Rare pitture. Ludovico Carracci. Guercino e l'arte nel Seicento a Carpi

Palazzo del Pio P.zza Dei Martiri - Carpi - Modena - 059 649955 - [email protected]

Caravaggio e l'arte della fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj

Villa del principePiazza del Principe, 4 - Genova - 010 [email protected] - www.dopart.it/genova

Stabat Mater - Il gruppo scultoreo di San Giovannino in Reggio Emilia

Museo DiocesanoPiazza Virgiliana, 55 - Mantova - 0376 320602 [email protected] - www.museodiocesanomantova.it

Balaji PonnaSelezione di lavori recenti del giovanissimo artista indiano

Studio la Città - Galleria d'arteLungadige Galtarossa, 21 - Verona - 0455 [email protected] - www.studiolacitta.it

Suggestioni di LuceMostra personale di Luisa Casoli, pittrice di Albinea che presenta un ampia selezione dei suoi acquerelli

Castello di CasinaVia Sarzano - Casina

Antonio LigabueCon opere inedite oltre alle due di proprietà del Comune

Palazzo BentivoglioPiazza IV Novembre - Gualtieri

Xerxes Ach/Silvia GertschDoppia personale dei due artisti

Galleria Monica De Cardenas Via Francesco Viganò, 4 - Milano - 02 [email protected] - www.monicadecardenas.com

Epifanio MesticaMostra personale dell'artista, con una selezione di opere ad olio su tavola dedicate alle luci e ai prodotti della collina reggiana

Ceire Società CooperativaVia Fratelli Cervi, 4 - Reggio Emilia - 0522 386411

Fellini. Dall'Italia alla luna Dedicato alla quarantennale carriera del genio assoluto del cinema

Mambo - Museo d'arte moderna di BolognaVia Don Giovanni Minzoni, 4 - Bologna - 051 [email protected] - www.mambo-bologna.org

Pagine da un bestiario fantastico. Disegno italiano nel XX e XXI secolo

Galleria Civica d'Arte Moderna - Palazzo S. Margherita Corso Canalgrande, 103 - Modena - 059 2032911

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S P O R TTRIATHLON DEL BOSCAIOLO

Domenica 2 maggio

Divertimento, abilissimi boscaioli, cibo tipico, risate, tradizione corale e benefi cenza. Una miscela ricca, quella che a Carpineti è proposta domenica 2 maggio per la decima edizione del “Triathlon del boscaiolo – Trofeo Narciso

Pignedoli”, manifestazione valida per il campionato italiano di triathlon del boscaiolo. Si tratta di un evento ormai classico per Carpineti, non a caso arrivato sino alla decima edizione, unito alla Festa della Porchetta Artigianale e alla Prima Festa del Maggio. Il Triathlon si svolgerà domenica 2 maggio nel centro di Carpineti. Alle 8 apriranno gli stand della Festa del maggio, con mercato ambulante, esposizioni di macchine per il giardinaggio, prodotti tipici (pane e porchetta cotta dai norcini carpinetani), iniziative per bambini e stand del settore delle energie alternative. La gara del Triathlon inizierà alle 9.30 (iscrizioni dalle 8.30) e prevede tre prove distinte: abbattimento di un palo con motosega, sramatura di un tronco con motosega, taglio di un tronchetto con accetta. La competizione proseguirà fi no a pome-riggio inoltrato. La fase fi nale è prevista dalle 17 in poi, la premiazione alle 18. Alle 9.30 ci sarà lo spettacolo folkloristico – con ballerini e frustatori – del gruppo “Insieme per caso”, e alle 12.30 si potrà pranzare al Parco Matilde, la struttura polivalente nel parco pubblico carpinetano con “Il pranzo del boscaiolo”, a base di piatti montanari. Nel pomeriggio, alle 14 ci sarà uno spettacolo di sculture in legno, realizzate con motoseghe, mentre alle 15 sarà il momento di un nuo-vo spettacolo del gruppo “Insieme per caso”. Il Triathlon del Boscaiolo si svolgerà anche in caso di maltempo.

CARPINET I - PARCO MAT I LDE

Suggestioni di LuceMostra personale di Luisa Casoli, pittrice di Albinea che presenta un ampia selezione dei suoi acquerelli

Castello di CasinaVia Sarzano - Casina

NaturalmenteMostra personale dello scultore Mario Rosati

Centro Culturale MavartaVia Piave, 2 - S. Ilario d'Enza - 0522 671858

Tre. Fotografi a italiana contemporanea a Modena

Ex Ospedale di Sant'AgostinoVia Emilia Centro, 28 - Modena

Toni ContieroOpere fotografi che dell'artista

Studio BFMR & PartnersPiazza Vallisneri, 4 - Reggio Emilia - 0522 455000

Marc Chagall - Le anime morte la realtà del mondo interiore

Castello MedievalePiazza Repubblica - Montecchio Emilia

Marco Tancredi - Carte famigliariMostra personale dell'artista

Galleria Arianna SartoriVia Cappello, 17 - Mantova - 0376 [email protected]

MemorieMostra personale del fotografo Bruno Cattani 1964

Palazzo dei PrincipiC.so Cavour, 7 - Correggio - 0522 693296

Klume - Opere scelteMostra personale del pittore nato nel 1962 a Venezia, defi nito un funambolo del coloreGalleria De BonisVia Emilia S. Pietro, 30 - Reggio Emilia - 0522 540338 - [email protected] - www.studiodebonis.com

Terra di ResistenzaBozzetti grafi ci e scultorei con le idee per realizzare il monumento alla Resistenza del Comune di Gattatico

Museo CerviVia F.lli Cervi, 9 - Praticello di Gattatico - 0522 678356

Mandelli - Moreni - Morlotti. Viaggio al termine della natura

Fondazione Magnani Rocca Via F. Magnani Rocca - Mamiano di Traversetolo - Parma 0521 848327 - [email protected]

Marco Bertozzi - Iride Mostra personale del giovane artista svizzero

Galleria Studio G7Via Val d'Aposa, 7/G - Bologna - 051 [email protected] - www.galleriastudiog7.it

Paolo W. Tamburella Personale dell'artista con la serie completa di lavori sul footballs

Byblos Art GalleryCorso Cavour, 25 - Verona - 045 [email protected] - www.byblosartgallery.it

La Natura secondo De ChiricoRassegna di opere provenienti dai più importanti musei d'arte moderna del mondoPalazzo delle EsposizioniVia Nazionale, 194 - Roma - 06 [email protected] - www.palazzoesposizioni.it

Giulio Picelli - Dame e CavalieriMostra personale dell'artista

Arianna Sartori Arte & Object Design Via Ippolito Nievo, 10 - Mantova0376 324260 - [email protected]

Across The Border Seconda personale italiana dedicata all'artista londinese Louis Nixon Dispari & Dispari - Galleria d'ArteVia V. Monti, 25 - Reggio Emilia - 335 6097304 [email protected] - www.dispariedispari.org

Giocare con la carta - Gli eserciti di carta della raccolta Moratti

Biblioteca PanizziVia Farini, 3 - Reggio Emilia 0522 456055 - [email protected]

Oltre lo sguardoMostra personale fotografi ca di Camilla Biella

Associazione BlugafVia Bismantova, 2/C - Reggio Emilia - 347 6641835

PhytomorphicPersonale dell'artista Turi Rapisarda, noto fotografo di origini catanesi

Galleria 8,75 - Artecontemporanea Corso Garibaldi, 4 - Reggio Emilia - 0522 556806 - 340 [email protected] - www.875artecontemporanea.it

Silvia Levenson - El plan era perfectoPersonale dell'artista con sculture in vetro, installazioni, still life e video

Galleria San SalvatoreVia Canalino,31 - Modena - 059 244943 [email protected] - www.galleriasansalvatore.it

Basilio Presti - Non puoi perdertiSensazioni e punti di vista raccolti durante un soggiorno presso l'isola di Lampedusa nell'estate 2009L'AbitareVia Gramsci,78 - Reggio Emilia - 0522 [email protected] - www.labitare.it

Gott Mit Uns26 tavole originali di Renato Guttuso oltre a opere di Tode, Manzù, Giorgi, March, Borgonzoni, Cunhal, Zancanaro, Murer, Alberti

Rocca Medioevale - Salone FancelliCentro storico - Reggiolo

Michael Kenna - Immagini del settimo giorno

Personale dell'artista con 290 fotografi e in bianco e nero

Palazzo Magnani Corso Garibaldi, 29 - Reggio Emilia - 0522 454437

ReverieMostra personale di fotografi a di Silvia Nironi, tra realtà e fi nzione

CSART Comunicazione per l'arteVia San Pietro Martire,16/A - Reggio Emilia - 0522 1970864

Bombardamenti a Nord tra Santa Croce e le Reggiane

Mostra fotografi ca sui dei bombardamenti della seconda guerra mondiale che stravolsero il quartiere di Santa Croce e le ReggianeCircolo Arci PigalVia Petrella, 2 - Zona Stadio Giglio - Reggio Emilia

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Gott Mit Uns26 tavole originali di Renato Guttuso oltre a opere di Tode, Manzù, Giorgi, March, Borgonzoni, Cunhal, Zancanaro, Murer, Alberti

Rocca Medioevale - Salone Fancelli Centro storico - Reggiolo

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La programmazione della settimana dei cinema di Reggio e provincia

Al cinema> in città

Venerdì 30 Aprile, Sabato 1, Domenica 2 e Martedì 4 Maggio_ore 18:00 - 20:15 - 22:30 Domenica, 20:15 - 22:30 Sabato, 21:00 Venerdì e Martedì ....... AGORÀVenerdì 30 Aprile_ore 16:00 ................L'UOMO NEROLunedì 3 Maggio_ore 21:00................ CRAZY HEARTMercoledì 5 Maggio_ore 21:00 ................................. ............................CHLOE TRA SEDUZIONE E INGANNOGiovedì 6 Maggio_ore 21:00 ..................................... ...BURMA VJ: REPORTING FROM A CLOSED COUNTRY

CINEMA

jollyvia gian battista vico, 68

tel. 0522.944006www.cinemajolly.it

CINEMA

al corsocorso garibaldi, 14

tel. 0522.437721www.cinemaalcorso.it

CINEMA

olimpiavia tassoni, 4

tel. 0522.292694www.cinemaolimpia.it

Lunedì 3 Maggio_ore 18:00 - 20:30 - 22:30 ............... .............................................................DIECI INVERNI

CINEMA

uci cinestarp.zza atleti azzurri d'italia, 1

tel. 0522.278511www.ucicinemas.it

CINEMA

rosebudvia medaglie d'oro della

resistenza, tel. 0522.555113www.municipio.re.it/cultura

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:20 - 20:00 - 22:50 tutti

i giorni (escluso martedì); 14:50 Sabato e Domeni-

ca; 00:50 Sabato anche spettacolo notturno .........

............................................... IL CACCIATORE DI EX

Da Venerdì 30 Aprile_ore 22:30 tutti i giorni (esclu-

so martedì); Martedì in rassegna a € 3,00 ore 18:30

- 21:30 .................................................. GREEN ZONE

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:40 - 20:00 - 22:30 tutti

i giorni; 15:20 Sabato e Domenica; 01:00 Sabato

anche spettacolo notturno ......................................

..........................................SCONTRO TRA TITANI 3 D

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:20 - 19:50 - 22:10 tutti

i giorni; 14:40 Sabato e Domenica; 00:30 Sabato

anche spettacolo notturno ......................................

................................... MATRIMONI E ALTRI DISASTRI

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:30 - 20:00 - 22:30 tutti

i giorni; 15:00 Sabato e Domenica; 01:00 Sabato

anche spettacolo notturno ......................................

.......................................LA CITTÀ VERRÀ DISTRUTTA

Da Venerdì 30 Aprile_ore 18:00 - 20:00 - 22:00 tutti

i giorni; 14:10 - 16:05 Sabato e Domenica; 00:10

Sabato anche spettacolo notturno .........................

..............................................................OCEANI 3 D

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:20 - 18:00 - 18:45 - 19:55

- 21:00 - 21:45 - 22:30 tutti i giorni; 14:45 - 15:00

- 15:45 Sabato e Domenica; 23:45 - 00:30 Sabato

anche spettacolo notturno .................. IRON MAN 2

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:15 - 19:50 - 22:20 tutti

i giorni; 14:30 Sabato e Domenica; 00:50 Sabato

anche spettacolo notturno ..............THE LAST SONG

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:10 - 19:50 - 22:40 tutti i

giorni; 14:30 Sabato e Domenica ............................

...............................................COSA VOGLIO DI PIU'

Da Venerdì 30 Aprile_ore 17:30 - 20:10 - 22:30 tutti i

giorni; 15:10 Sabato e Domenica ............................

............................................ FROM PARIS WITH LOVE

Da Venerdì 30 Aprile_ore 15:45 - 18:00 - 20:15 -22:30 festivi, 20:15 - 22:30 feriali ............L'AMANTE INGLESEMartedì 4 Maggio_ore 16:00 - 18:00 - 20:30 - 22:30 . ............................................................. IL CONCERTO

Da Venerdì 30 Aprile_ore 16:30 - 18:30 - 20:30 -22:30 festivi, 20:30 - 22:30 feriali ......................................... .................................... BASILICATA COAST TO COAST

Un fl op al botteghino statunitense, che ci aspettavamo deri-vasse solo da contrasti del grande pubblico col soggetto,

critico verso la funzione USA nell’area irachena; nel vederlo, ci siamo resi conto di come alla fi ne le molte interessanti sce-ne d’azione non riescano a pezzare fi no in fondo le lacune di una sceneggiatura in parte servile, in parte, date le tesi di fondo trattate, già vecchia nel momento in cui si va in sce-na. Quello che rimane è un fi lm godibile sul piano registico e scenico, ma che verrà facilmente dimenticato per la sua vuotezza di contenuti concreti.

GREEN ZONE› Titolo originale: Green Zone› Nazione: U.S.A., Francia, Spagna, Regno Unito› Anno: 2010› Durata: 116’› Genere: Drammatico, Guerra› Regia: Paul Greengrass› Produzione: Working Tit-le Films› Distribuzione: Medusa› Cast: Matt Damon, Ja-son Isaacs, Brendan Gle-eson, Greg Kinnear, Amy Ryan, Said Faraj, Michael

O’Neill, Khalid Abdalla, Yigal Naor, Antoni Co-rone, Raad Rawi› Noi la pensiamo così: platealmente

fuori tempo massimo

Nelle saleCOSA VOGLIO DI PIÙ

Dopo “Giorni e nuvole”, il regista Silvio Sol-dini torna ad esplorare i movimenti sismi-

ci del cuore. Anna ha un impiego modesto ma sicuro ed un compagno col quale ha deciso di avere un fi glio. Quando incontrerà Domenico scoprirà l’amore vero, fatto di de-siderio e passione. Ma lui è sposato con fi gli, e la coppia si ritroverà a dover scoprire che quando si tratta di sentimenti, è impossibile fare del bene a se stessi, senza fare del male agli altri. Tra precarietà economica ed impel-lenze del quotidiano, una storia come tante, ambientata in un mondo in cui le certezze di un tempo si ritrovano profondamente in crisi.

› Titolo originale: Cosa voglio di più› Nazione: Italia, Svizzera› Anno: 2009› Durata: 126’› Genere: Drammatico› Regia: Silvio Soldini› Produzione: Lumière & Company, Radio-televisione Svizzera Italiana, Warner Bros. Pictures Company, Vega Film› Distribuzione: Warner Bros.› Cast: Pierfrancesco Favino, Alba Rohrwa-cher, Giuseppe Battiston, Teresa Saponan-gelo, Fabio Troiano, Bindu De Stoppani, Monica Nappo, Tatiana Lepore

Il regista Jon Favreau, che già aveva diretto il primo episodio, ha dichiarato di questo se-

quel: “Lo spettatore conosce già l’ambienta-zione, il tono della storia e le regole, non resta quindi che divertirsi!”. Tutto ha inizio dopo che la doppia identità del miliardario Tony Stark é stata svelata pubblicamente. L’uomo rifi uta di collaborare con l’esercito, non condividendo-ne i fi ni bellici, ma presto dovrà reindossare l’ar-matura per combattere una crisi energetica globale causata dal nuovo nemico, Whiplash. Una pellicola tra i toni gotici di “Batman” ed il dinamismo disimpegnato di “Spider-Man” per un sequel che farà strage di proseliti.

› Titolo originale: Iron Man 2› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Genere: Azione, Fantastico› Regia: Jon Favreau› Produzione: Fairview Entertainment, Mar-vel Entertainment, Marvel Productions, Marvel Studios› Distribuzione: UIP› Cast: Robert Downey Jr., Scarlett Johans-son, Mickey Rourke, Sam Rockwell, Paul Bettany, Jon Favreau, Samuel L. Jackson, Gwyneth Paltrow, Don Cheadle, Kate Mara, Stan Lee, Natalina Maggio

IRON MAN 2

Page 33: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

> in provinciaCINEMA

apolloALBINEA_via r. morandi, 1

tel. 0522.597510www.cinemaapolloalbinea.it

Da Venerdì 30 Aprile_ore 18:30 - 20:30 - 22:30 Sab e Dom, 21:15 Lun, Giov e Ven ................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISabato 1 e Domenica 2 Maggio_ore 15:00 - 16:40 .............. ...................................................................DRAGON TRAINERMartedì 4 e Mercoledì 5 Maggio_ore 21:15 (Rassegna) ..... ...........................................................LA PRIMA COSA BELLA

Da Venerdì 30 Aprile_ore 18:15 - 21:30 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 17:30 - 20:20 - 22:45 Sabato e Domeni-ca; 21:30 Lunedì, Martedì e Giovedì .................AGORÀDa Venerdì 30 Aprile_ore 18:15 - 20:30 - 22:50 Mer-coledì e Venerdì, 15:30 - 18:00 - 20:30 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:30 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ..... ................................................ SCONTRO TRA TITANI 3DDa Venerdì 30 Aprile_ore 18:30 - 20:50 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 17:15 - 20:00 Sabato e Domenica; 20:50 Lunedì, Martedì e Giovedì SCONTRO TRA TITANIDa Venerdì 30 Aprile_ore 22:50 tutti i giorni ................. ............................................ LA CITTÀ VERRÀ DISTRUTTADa Venerdì 30 Aprile_ore 18:20 - 20:50 - 22:50 Mer-coledì e Venerdì, 15:00 - 16:50 - 18:40 - 20:50 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:50 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ............................MATRIMONI E ALTRI DISASTRIDa Venerdì 30 Aprile_ore 18:15 - 20:30 - 21:30 - 22:50 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 16:00 - 17:15 - 18:15 - 19:30 - 20:30 21:40 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:30 - 21:30 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ............. IRON MAN 2Da Venerdì 30 Aprile_ore 18:20 - 21:00 - 22:45 Mercoledì e Venerdì, 15:00 - 16:40 - 18:20 - 20:00 - 21:40 - 23:10 Sabato e Domenica; 21:00 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì .......................................................OCEANI 3 DDa Venerdì 30 Aprile_ore 18:20 - 20:45 - 22:50 Mercoledì e Venerdì, 16:15 - 18:20 - 20:20 - 22:50 Sabato e Domeni-ca; 20:45 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì LAST SONGDa Venerdì 30 Aprile_ore 18:30 - 20:40 - 22:50 Mer-coledì e Venerdì, 15:45 - 18:00 - 20:40 - 22:50 Sabato e Domenica; 20:40 - 22:45 Lunedì, Martedì e Giovedì ..... ..................................................... COSA VOGLIO DI PIÙ

CINEMA TEATRO

pedrazzoliFABBRICO_corso roma, 64

tel. 0522.667062www.teatropedrazzoli.it

Martedì 4 Maggio_ore 21:15 ...........500 GIORNI INSIEME

SALA ROSSA - Venerdì 30 Aprile_ore 21:00 .IRON MAN 2SALA VERDE - Venerdì 30 Aprile_ore 21:15 ...................... ...........................................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISALA ROSSA - Sabato 1 Maggio_ore 15:00 - 17:30 - 20:00 - 22:30 .......................................................... IRON MAN 2SALA VERDE - Sabato 1 Maggio_ore 16:30 - 18:30 - 20:30 - 22:30 ................................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISALA ROSSA - Domenica 2 Maggio_ore 15:00 - 17:30 - 20:00 - 22:30 ................................................ IRON MAN 2SALA VERDE - Domenica 2 Maggio_ore 16:30 - 18:30 - 20:30 - 22:30 ......................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISALA ROSSA - Lunedì 3 Maggio_ore 21:00 ..IRON MAN 2SALA VERDE - Lunedì 3 Maggio_ore 21:15 ....................... ...........................................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISALA ROSSA - Martedì 4 Maggio_ore 21:00 .................... .....................................................LA PRIMA COSA BELLASALA VERDE - Martedì 4 Maggio_ore 21:15 ..................... ...........................................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISALA ROSSA - Mercoledì 5 Maggio_ore 21:00 ................ .....................................................LA PRIMA COSA BELLASALA VERDE - Mercoledì 5 Maggio_ore 21:15 ................. ...........................................MATRIMONI E ALTRI DISASTRISALA ROSSA - Giovedì 29 Maggio_ore 21:00 IRON MAN 2SALA VERDE - Giovedì 29 Maggio_ore 21:15 ................... ...........................................MATRIMONI E ALTRI DISASTRI

CINEMA TEATRO

forumS.ILARIO D’ENZA_via roma, 8

tel. 0522.674748

Da Venerdì 30 Aprile a Giovedì 6 Maggio_ore 18:45 - 21:00 Domenica, 20:15 - 22:30 Venerdì e Sabato, 21:00 Giovedì .................................................AGORÀMartedì 4 Maggio_ore 21:00 ............. IL MISSIONARIO

CINEMA

nuovo romaCASALGRANDE_via canale, 2

tel. 0522.846204www.cinemaromacasalgrande.it

Informazioni su: www.cinemaromacasalgrande.it

CINEMA

emiroRUBIERA_via togliatti, 1

tel. 0522.626644www.emiro.net

MULTISALA

novecentoCAVRIAGO_via del cristo, 5

tel. 0522.372015www.multisala900.it

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edenPUIANELLO_p.zza gramsci, 8/1

tel. 0522.889889

Da Venerdì 30 Aprile_ore 20:15 - 22:30 Sabato, 21:30 Venerdì e Mercoledì, 16:40 - 18:50 - 21:00 Domeni-ca ........................................................... IRON MAN 2Martedì 4 e Giovedì 6 Maggio_ore 21:30 ...AN EDUCATION

CINEMA TEATRO

boiardoSCANDIANO_via XXV aprile, 3

tel. 0522.854355www.cinemateatroboiardo.it

Sabato 1, Domenica 2 e Lunedì 3 Magio_ore 15:30 - 18:00 - 20:20 - 22:30 Sabato, 15:30 - 18:00 - 21:00 Domenica, 21:00 Lunedì........................ IRON MAN 2Martedì 4 Maggio_ore 21:00 .......... HANNA & VIOLKA

CINEMA TEATRO

bismantovaCASTELNOVO M._via roma, 75

tel. 0522.611876www.teatrobismantova.it

Da Venerdì 30 Aprile a Martedì 4 Maggio_ore 21:00 ...................................... BASILICATA COAST TO COAST

CENTRO

polivalenteGATTATICO_p.zza cervi, 34

tel. 0522.477912www.comune.gattatico.re.it

Informazioni su: www.comune.gattatico.re.it

CINEMA

metropolisBIBBIANO_via gramsci, 4

tel. 0522.882769www.metropolisbibbiano.it

Mercoledì 5 Maggio_ore 21:15 .......................CHLOE

Il regista de “I tenenbaum” e “Il treno per il Darjeeling”, Wes An-derson, fi rma una pellicola d’animazione sui generis ispirando-

si al classico per ragazzi di Roal Dahl. Trasferitosi su di una casa sull’albero proprio di fronte ai tre malvagi fattori Boggis, Bunce e Bean, Mr Fox riscoprirà la sua indole di ladro di polli, anatre e succo di mele, suscitando le ire dei tre uomini. Metterà così a repentaglio la sopravvivenza degli animali della foresta. Pellico-la d’animazione underground, in cui i toni duri della trattazione si antepongono al divertissement immediato per l’infanzia, è un’opera estremamente personale dalla mano d’autore.

FANTASTIC MR. FOX› Titolo originale: Fantastic Mr. Fox› Nazione: U.S.A.› Anno: 2009› Durata: 87’› Genere: Animazione› Regia: Wes Anderson› Produzione: Ameri-can Empirical Pictures, Blue Sky Studios, Indian Paintbrush, Twentieth Cen-tury Fox Animation› Distribuzione: 20th Cen-tury Fox› Cast: Bill Murray, Geor-ge Clooney, Meryl Streep, Michael Gambon, Owen

Wilson, Willem Dafoe, Jason Schwartzman, Anjelica Huston› Noi la pensiamo così: Romanticamen-

te grottesco

a cura di Monica Franzoni e Carlo Vanni

Il fi lm che grazie alla Pixar nel 1995 ha rivo-luzionato il modo di fare animazione, viene

rimasterizzato in 3d, riscuotendo enormi con-sensi oltreoceano. Nell’universo confi nato della stanza di Andy, i suoi giocattoli si au-togestiscono facendo riferimento a Woody, il cowboy. Quando una festa di compleanno porterà in casa lo space ranger Buzz Lightye-ar, gli equilibri vacilleranno, proprio a pochi giorni dal temuto trasloco in cui ogni giocat-tolo teme di venire perso. Appassionante per i bambini, divertente per gli adulti, un carto-on che ha segnato la storia dell’animazione, rinnovato al passo coi tempi.

TOY STORY 3-D

› Titolo originale: Toy Story 3-D› Nazione: U.S.A.› Anno: 1995› Durata: 80’› Genere: Animazione› Regia: John Lasseter› Produzione: Pixar› Distribuzione: Buena Vista› Cast (voci): Tom Hanks, Tim Allen, Don Rickles, Jim Varney, John Ratzenberger, An-nie Potts, Wallace Shawn, John Morris, Erik von Detten

La reginetta della tv Disney, Miley Cyrus, si stacca in quest’ultima pellicola dal perso-

naggio che l’ha consacrata alle cronache, Hanna Montana. Ronnie è un’adolescente di New York, mandata dalla madre a tra-scorrere le vacanze estive insieme al padre. I due, legati da un rapporto distaccato e sco-stante, troveranno nella musica un punto di contatto. Ma la fi ne dell’estate farà scoprire a Ronnie anche l’amore. Lo scrittore di best seller Nicholas Sparks (“Le parole che non ti ho detto”) lavora per la prima volta diret-tamente per il cinema, dando vita ad una sceneggiatura basata sulla teen idol.

› Titolo originale: The Last Song› Nazione: U.S.A.› Anno: 2010› Genere: Drammatico› Regia: Julie Anne Robinson› Produzione: Offspring Entertainment, Tou-chstone Pictures› Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia› Cast: Miley Cyrus, Greg Kinnear, Bobby Coleman, Liam Hemsworth, Hallock Beals, Kelly Preston, Stephanie Leigh Schlund, Nick Searcy, Melissa Ordway, Carly Chaikin

THE LAST SONG

Page 34: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

musicasettimana live

NinaÊ Zilli

SABATO 1 MAGGIO Alla Casa di Nonna Pia Oscar Abelli Quartet, al Fuori Ora-rio Shadow Zone e Schegge Sparse, a Bologna Covo Brian Jonestown Massacre, a Parma Piazza Nina Zilli.

VENERDÌ 30 APRILE

MotelÊ Connection

Al Fuori Orario di Taneto di Gattatico Achtung Ba-

bies, alla Casa di Nonna Pia di Bibbiano One Night Band, al Tunnel Motel Connection, al Teatro dei Tamburi di San Bernardino Moonlight Drive, al Covo di Bologna Mumford & Sons, a Bologna Estragon Tre Allegri Ragazzi Morti.

SimoneÊ Cristicchi

A Cavriago Cantina Garibaldi Daniele Goldoni Trio, a Assa-go Forum Whitney Houston, a Verona Teatro Simone Cristicchi.

LUNEDÌ 3MAGGIO

A Verona Arena Alicia Keys.

DOMENICA 2 MAGGIO

AliciaÊ Keys

A Scandiano, negli studi di K-Rock, showcase e presentazione del nuovo disco di Massimo Zam-boni.

MARTEDÌ 4 MAGGIO

MassimoÊ Zamboni

GIovanniÊ Allevi

A Parma Auditorium Marcus Roberts, a Milano Arcimboldi Dalla & De Gregori, a Bo-logna Teatro Celebrazioni Giovanni Allevi.

GIOVEDÌ 6 MAGGIO

A Parma Auditorium Diane Reeves, a Milano Alcatraz Ian Hunter, a Bologna Teatro Manzoni Mario Biondi.

MERCOLEDÌ 5 MAGGIO

MarioÊ Biondi

FiorellaÊ Mannoia

All’Asioli di Correggio Re-naud Garcia Fons, al Fuori Orario Disco Inferno, Bolo-gna Estragon Black Rebel Motorcycle Club, a Bolo-gna Teatro Manzoni Fiorella Mannoia, a Parma Teatro Regio Gianluca Grignani, a Milano Palashrap Madness, a Bologna Covo Pete & The Pirates.

SABATO 8 MAGGIO

Al Fuori Orario Giuliano Pal-ma & The Bluebeaters, alla Casa di Nonna Pia di Bibbiano Paul Boss, a Parma Onirica Adicts, a Padova palasport Elisa, a Parma Auditorium Wess Anderson Quartet.

VENERDÌ 7 MAGGIO

Elisa

DI MARIANGELA ANCESCHI

A tre anni dall’uscita dell’ultimo disco, giovedì 6 maggio Sa-

muele Bersani presenta all’Arena del Sole di Bologna il nuovo album “Manifesto Abusivo”, un-dici canzoni che sono dei lampi visionari sul quotidiano, nello stile del sorprendente cantau-tore romagnolo con una dedica speciale alla città che lo ospita. Quello di Bersani si conferma uno stile immediatamente rico-noscibile: testi molto ricercati e a volte pieni di frasi apparen-temente non-sense soprattutto per le canzoni più ritmate, grandi successi di pubblico alternati ad altrettante canzoni meno commerciali e maggiormente d'impatto. Il nuovo “Manifesto Abusivo” è caratterizzato dalla dicotomia tra la potenza dell'urlo in copertina e la dolcissima quan-to stralunata musica contenuta al suo interno. Si compone di undici brani “tridimensionali” nei quali il cantautore fotografa in maniera nitida le emozioni degli altri partendo dalle sue confessioni, con un linguaggio spiazzante ed una forza poetica di rara modernità. Si spazia tra “Pesce

d’Aprile”, “Valzer nello spazio”, “A Bologna”, “16:9”, “Il ragno”, “Lato Proibito”, “Ferragosto”, “Un periodo pieno di sorprese” senza mai abbandonare la linea poetica e emotiva che colma ogni album dell’artista. Attraverso una consolidata attitudine provinciale e con il consueto gergo metafori-co in chiave paradossale, Bersani si conferma sensibile ai temi di attualità e di quotidianità.Ma è evidentemente la musica il centro esatto da cui decollano le sue parole. “Manifesto Abusivo” si presenta infatti come un disco melodicamente anomalo rispetto al panorama musicale nostrano: non ha “niente di italiano” negli arrangiamenti, nelle sonorità e sembra scritto con il cuore di chi non vuole “cerchi di gesso attor-no, in cui dover restare intrappo-lato”. Arrangiato e co-prodotto da Bersani e Giampiero Grani, si avvale della collaborazione, tra gli altri, di musicisti e artisti del calibro di Stefano Bollani (al piano ne “Il bombarolo” di Fabri-zio De Andrè, brano contenuto nell’edizione speciale dell’album disponibile su I Tunes), Ferruc-cio Spinetti, Tayone Dj, Bruno Mariani, Jimmy Villotti, Mauro

Malavasi, Lucio Dalla e Pacifi co.Nei suoi live racconta la storia che ha fatto nascere una canzone, svela qualche segreto, regala un piccolo aneddoto. E’ un po’ come uscire una sera con un amico un po’ speciale con l’accento roma-gnolo che porta con sé tutte le

sue piccole storie colme dei suoi strampalati abitanti. Un artista che è sopra le righe e intesse pa-role e emozioni come fi li leggeri, colorando la musica a pennellate fantasiose. Con una semplicità che è solo dei grandi cantautori.

Il manifesto di SamueleBersani in concerto all’Arena del Sole il 6 maggio

MY PEOPLE WERE FAIR AND HAD SKY IN THEIR HAIR...

BUT NOW THEY'RE CONTENT TO WEAR STARS ON THEIR

BROWST.REX

Pubblicazione: 196812 brani

Quando ero un bambino felice, il mio dinosauro preferito era senza dubbio il Tirannosauro Rex. Divenne una vera e propria ossessione che mi portò a im-parare tutto il possibile sull’era mesozoica e sulle caratteristiche fisiche del mio “beniamino”. Andavo a letto con un giocattolo altro trenta centimetri raffi gu-rante quella lucertola gigante che avevo visto pure al cinema nel noto fi lm “Jurassic Park”.Era senza dubbio la cosa più eccitante che potesse esistere, almeno fi no al giorno in cui mi imbattei in un altro tipo di T-Rex, ovvero la band capitanata dal carismatico Marc Bolan.Con il loro primo album, dal kilometrico titolo che, per ov-vie ragioni chiamerò solo “My People”, Bolan e soci portarono

I DISCHI CHE HANNO FATTO LA STORIA DEL ROCK di Enrico Rossiin Inghilterra l’embrione che avrebbe generato il glam rock. Una sorta di paziente zero.Paradossalmente la traccia d’apertura assomiglia più a un blues sgangherato con annessa voce tremolante (“Hot Road Ma-ma”) piuttosto che ai riff possenti a base di lustrini.Le melodie procedono in questo senso anche in “Scenescof” e “Child Star” tirando dritto senza fronzoli anche nel secondo lato del vinile.Chitarra acustica e poco altro, scarni e allo stesso tempo incisivi (“Mustang Ford”); vibranti in “Knight” e in generale pervasi da un fortissimo suono folk che nessuno avrebbe potuto associare a quello che sarebbe nato in seguito dalla sei corde del bel Bolan.

Un sound che si sarebbe evoluto in pochi anni, non come i milioni di anni che ci vollero per passare all’era Cenozoica dopo l’estin-zione dei dinoasuri.

- Prima di chiamarsi T.Rex, la band di Marc Bolan portava il nome scientifi co completo del famosissimo dinosauro, ovvero Tyrannosaurus Rex.- Tony Visconti (produttore tra gli altri della trilogia berlinese di Bowie) lavorò con i T.Rex in ben sette album, portan-doli in vetta alle classifi che con “Electric Warrior”.- Il 16 settembre del 1977, Marc Bolan morì in un incidente stradale sull’auto-mobile in cui viaggiava con la sua aman-te Gloria Jones.- John Peel (Dj della BBC, nde) registrò con Bolan storie scritte dallo stesso can-tante.

DI PAOLO BARDELLI

Agli inizi della scorsa decade qualcosa si è mosso veloce-

mente: nuove correnti di rock basico e un po’ di linfa vitale per il “vecchio rock’n’roll” agoniz-zante. Gli Strokes, certamente, ma anche quella nuova sottile linea di rock scuro e decadente tendente al blues dei Black Rebel Motorcycle Club, un nome che è già tutto un programma. Come era praticamente un manifesto musicale, appunto, il titolo del loro primo singolo: “Whate-ver Happened to My Rock 'n' Roll”, “cos’è successo al mio rock’n’roll”. Da quel 2001 i BRMC hanno provato a dare una loro risposta, e ce la riproporran-no live a Bologna, all’Estragon, sabato 8 maggio.L’esordio, album omonimo, fu un successone, e il successivo “Take Them On, On Your Own”

(2003) consolidò - seppure nella ripetizione - una formula originale ma non troppo ba-sata su una reprise vaga delle ambientazioni alla Joy Division e Jesus And Mary Chain, ca-ratterista strana per una band americana come sono i BRMC (sono di San Francisco) ma che li accumunava, in questo senso, agli Interpol, e chitarre senza sconti con timbriche blues. La musica del diavolo saltò poi fuori in maniera preponderante nell’acustico “Howl” (2005), che sorprese un po’ per il cambio di prospettiva pur facendo accre-scere la fama di ‘band di culto’ per i Black Rebel, poi nelle prove successive, e anche nell’ultimo “Beat The Devil’s Tatoo” (2010), i BRMC sono tornati sul “luogo del delitto” iniziale ma con più consapevolezza. Una band di valore, spessore e talento. Volete di più? Info: www.estragon.it.

Ecco cos’è successo al rock’n’rollI Black Rebel Motorcycle Club a Bologna l’8 maggio

venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. XX

Page 35: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

playlistla

2

3

10

4

5

6

“Heligoland”

Massive attack

8

9

“Ritornano quelli di…”

calibro 35

7

1

“The Sea”

corinne bailey rae

“Bible Belt”

Diane birch

“Blackmagic” Josè JaMes

“Volume 2”

she & hiM

"Oyo"

angèliquekiDJo

musica

“ I’m new here”

gil scott heron

di Enrico rossi

I Radioalice sono una delle sei band finaliste al Premio Daolio

che si terrà il 13 giugno presso il Calamita a Cavriago. Reggia-ni purosangue, definiscono la loro musica “proto-punk rock emiliano, paranoico, deviato, dopolavoro, allegretto con brio da mescolare aggiungendo una spruzzata di parmigiano reggia-no (grattugiato) direttamente in padella a mantecare”. Insom-ma, un suono di “casa nostra” che nasce quasi un decennio fa e abbiamo avuto il piacere di scambiare qualche domanda con i diretti interessati. Abbiamo intervistato il cantante Massimi-liano Cavazzoni.Il nome “Radio Alice” rimanda agli anni settanta e alle radio libere?“Il nome Radioalice (tutto at-taccato proprio per distinguerlo dalla radio) ci è cascato addosso nel momento in cui cercavamo un nome per la band nel lontano 1998. Eravamo a corto di idee e arrivà quel nome”.Perché la scelta di partecipare al concorso Daolio? “Sicuramente per avere una possibilità in più di suonare, vista la difficoltà a trovare serate nei pochi locali per la musica live, e poi anche per metterci alla prova non solo davanti agli amici e ten-tare di far girare un po' il nome Radioalice”.Chi sono i Radioalice nella vita di

tutti i giorni?“Io e Giro siamo commercianti, Bonda e Paolo invece sono im-piegati mentre Sergio è operaio”.Dove provate?“In un vecchio caseggiato a Cavazzoli”Come state vivendo la vigilia della finale?“La stiamo vivendo bene; penso proprio che abbiamo la giusta carica”.Cosa vi ha insegnato il tutor Fabrizio Taver Tavernelli?“Senza nulla togliere a Mara e Gigi, Taver era quello che noi ci auguravamo di avere come tutor. Soprattutto per un discorso di affinità musicali e caratteriali, e poi siamo praticamente coetanei.E’ stato lui il primo a porsi in ascolto, ad assecondarci, e a darci utili e ottimi consigli. Durante la prima ‘lezione’ ci siamo fatti due bottiglie di Lambrusco, una di prosecco, patatine, ciccioli e un paio di strolghini di culatello, e poi la musica è venuta fuori da sola”.Chi è la “Fifì cinese” della vostra canzone?“Fifì Cinese è una di quelle ragaz-ze che trovi nelle ultime pagine dei giornali di annunci. E’ l'em-blema della commercializzazio-ne, a tutte le ore, ovunque. Una volta era ‘produci, consuma, e crepa’ adesso siamo al ‘consuma e crepa’. A produrre ci pensano i connazionali di Fifì…”Come vi sentite alle prese con la cover di Break on through?

“Sicuramente preoccupati, ma anche felici perché è una bel-lissima canzone ed è adatta al nostro sound”.Qual è (se c’è) la band che temete di più tra quelle che sono arrivate in finale?“Penso che il livello delle band in finale sia sicuramente medio-alto, e siccome non voglio darti la solita risposta da calciatore (“rispettiamo tutti ma non te-miamo nessuno...”) ti dirò che le canzoni che mi sono piaciute di più sono quelle dei Loco smile, della Metralli e dei Tconzero”.Alla fine di questa avventura, quali sono i “sogni di rock’n’roll” che vi aspettate di realizzare?“Soltanto la possibilità di qualche concerto in più”.

“Wake up the Nation”

Paul Weller

“If”

Mario bionDi

Proto rock all’emilianaAlla scoperta delle sei band finaliste del Daolio: i Radioalice

Motel connection nel tunnelSamuel e soci in concerto il 30 aprile

E’ partito da poco più di un mese l’H.E.R.O.I.N. tour dei Motel

Connection, una serie di live show che toccheranno i migliori club di tutta l’Italia. Il trio capitanato da Samuel dei Subsonica approderà al Tunnel venerdì 30 aprile con il pieno di brani dal gusto electro miscelati da importanti richiami al brit-pop e l’indie rock. Nati all’ini-zio del nuovo millennio, i Motel Connection hanno influenzato la scena dance italiana di questi anni. Il progetto integra due musicisti (Samuel dei Subsonica alla voce e Pierfunk al basso) e un dj (Pisti), con l’obiettivo di creare un’inte-razione tra cultura rock e musica dance. I tre hanno affinato la loro capacità di empatia col pubblico non solo grazie ai tour di successo, ma grazie anche a Krakatoa, crea-tura di Samuel e Pisti che in poco tempo è diventata una delle club night più richieste e di successo in Italia. Ora la formula dei Motel Connec-tion si affila ancora, si concentra

sull’essenza del rhythm & sound con il nuovo H.E.R.O.I.N. che se-gnala un’ulteriore svolta dal punto di vista espressivo. Voci, strumenti, macchine e luci si incrociano in un'interazione rara, riuscendo a parlare sia a chi è abituato a vedere solo concerti rock, sia a chi pratica con rigore l'alfabeto della club culture. L'impressione è quella di un album maggiormente etero-geneo e meno “clubbing” rispetto ai precedenti lavori, un disco nato e cresciuto con calma e con la voglia di divertirsi, senza alcuna pressione o particolare aspettativa. “H.E.R.O.I.N.” è un disco che va apprezzato per tutto il lavoro e la bella filosofia di interazione tra le varie arti e tecnologia.Samuel spiega così il progetto: “Volendo, è tutto riassumibile in maniera molto semplice: con ‘Give Me A Good Reason To Wake Up’ i club erano un mondo che ci affascinava, un mondo di cui vo-levamo conoscere i segreti. Con ‘Do I Have A Life?’ la dimensione del

Mel mette la… FrecciaPrevite e la sua band live alle “Streghe”

Venerdì 30 aprile alla "Frec-cia Della Strega", il nuovo

locale di viale (distributore Agip nei pressi dell'Ipercoop Ariosto di Reggio Emilia) si esibirà il Mel’s Combo, la band del chitarrista di Ligabue Mel Previte. Insieme a lui sul pal-co Lucio Bruni al pianoforte e Oscar Abelli alla batteria e percussioni.L’uso inedito del sax, voce e chitarra di Mel Previte si fon-dono con i valenti musicisti emiliani che danno vanto alla

nostra terra tra la New York dei bassifondi nebbiosi e le nostre di nebbie; dai grandi del soul-jazz e le canzoni più amate da Mel e company per una nottata di forti emozioni. Si può cenare dalle ore 21 oppure anche solo vivere la serata in questo locale che ci riporta ai distributori di terra Americana ma con i sapori della nostra cucina. Primo concerto alle 22.45; seconda parte alle 00.10. Ingresso libero.

club è diventata una casa abitata, un luogo di transito che conoscia-mo dall’interno. Con ‘H.E.R.O.I.N.’ proviamo a connettere le tappe

di questo nostro percorso in un linguaggio di sintesi.”Lucidate le scarpe, dal vivo le danze sono assicurate. (ma)

RadioaliceANNO DI NASCITA: 1998GENERE: PUNK-ROCKCANZONE IN CONCORSO: Fifì CineseCOVER IN CONCORSO:Break on through(Doors)LINE-UP:Massimiliano Cavazzoni (voce)Alberto Giroldini(chitarra)Alberto Bondavalli(chitarra)Paolo Lusenti(basso)Sergio Giuliano(batteria)

Pag. XXIvenerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

Page 36: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

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SUL NOSTRO

SITO

I SERVIZI FOTOGRAFICI COMPLETI

DEGLI

E TANTO ALTRO ...

EVENTI DELLA SETTIMANA

Venerdì 23 aprile, Corallo, Scandiano (RE)

GOLDENSTARS

Venerdì 23 aprile, La Latteria, San Michele della Fossa, Bagnolo (RE)

BREAK FLOYD

Domenica 25 aprile, Casa Cervi, Gattatico (RE)

FESTA DELLA LIBERAZIONE

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Venerdì 23 aprile, La Casa di Nonna Pia, Bibbiano (RE)

MARINA SANTELLI E MASSIMO MUSSINI

Mercoledì 21 aprile, Libreria Arco, Reggio Emilia

WELCOME TO ASBURY PARK www.reporter.it

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Venerdì 23 aprile, Corallo, Scandiano (RE)

ALTA DEFINIZIONE

Giovedì 22 aprile, Aula Magna, Università di Reggio Emilia

FEMMINILE E MASCHILE

Lunedì 26 aprile, Piazza Casotti, Reggio Emilia

FOTOGRAFIA EUROPEA

Mercoledì 21 aprile, Area Feste, Cavriago (RE)

ORGOGLIO REGGIANO

Page 37: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

Pag. 37venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

IL SETTORE GIOVANILE LA PRIMA SQUADRA

L’ALTRO SPORTVERSO I PLAY-OFF

La prima squadra del Marconi Basket in lotta per la promozione

Marconi Basket, trampolino per campioniIl presidente Dilmer Pivetti: “Una nostra atleta, Licia Corradini, ora gioca in nazionale”

Qualche anno in questa categoria e poi il via alla scalata che la vede essere la seconda squadra del comprensorio reggiano e militare in serie B dilettanti. Ne abbiamo parlato con il presidente, nonché fondatore della società, Dilmer Pivetti.

DI MARA BIANCHINI

La prima squadra di basket del Gruppo Spor-tivo Marconi di Castelnovo Sotto fece la sua

prima uscita nel 1982 con il nome di Coopsette iscrivendosi al campionato di Promozione.

Pivetti, com’è iniziata questa avventura? “Il basket a Castelnovo Sotto è arrivato più per un moti-vo sociale che sportivo. Non volevamo che i nostri ragazzi fi nissero in giri loschi e visto che a loro piaceva questo sport abbiamo deciso di provare”.Una prova andata bene. “Siamo all’ottavo anno con-secutivo in B dilettanti e da quando siamo partiti in Pro-mozione non abbiamo mai fatto una categoria che non avessimo meritato.Non abbiamo mai ceduto titoli o acquistati ma sempre onorato i campionati”.Ed ora come state andando? “Siamo nei play off e questo per noi è già un gran risultato. Il nostro obiettivo stagionale era di arrivare fra il quarto ed il sesto posto.La partenza è stata un po’ difficile sia perché abbiamo cambiato diversi giocatori

UNDER 19

Allenati da Vincenzo Romano, attualmente a metà classifica della seconda fase. Gruppo, ben amalgamato che ha già fornito diversi giocatori alla prima squadra.

UNDER 17

Ragazzi nati nel 1994 allenati da Davide Fontanesi. In questo periodo stanno giocando per la Coppa Emilia mentre in campio-nato si sono classifi cati secondi.Nella fase successiva sono stati eliminati dai piacentini ma bi-sogna anche dire che si sono misurati con giocatori di un anno più grandi.Fra di loro ci sono già alcuni che il prossimo andranno a far parte della prima squadra.

UNDER 14

Allenati da Vincenzo Romano e Pablo Chiesi iniziano ad appren-dere quest’anno qualche tattica

sia perché abbiamo cambiato l’allenatore ma ora ci siamo assestati e direi che l’obiettivo è stato centrato”.Chi vincerà alla fi ne? “Torino è già promossa in A dilettanti mentre Castellanza (Milano) e Piacenza dovranno vincere ai play off”.E se invece di queste due ci arrivaste voi? “Non poniamo limiti alla prov-videnza il nostro obiettivo noi l’abbiamo centrato per cui quello che viene in più è provvidenza”.Allenatore e giocatori nuovi? “L’allenatore è Andrea Pacca-rié. E’ di origine romana ed ha una esperienza trentennale nei campionati di serie A, B1 e B2 o A e B dilettanti.Fra i giocatori Marco Binet-ti arriva da Gualdo Tadino, Lorenzo Lusetti dalla BMR Scandiano, Nicolò Codeluppi dalla US La Torre di Reggio Emilia e Huberto Manzo che è

di basket oltre che a ripassare i fondamentali. Sono un bel gruppo ma devono maturare ancora.

UNDER 13

Allenati da Marco Bigliardi, so-no al primo anno fuori dal mini basket ed iniziano ad imparare i fondamentali.In campionato sono partiti pia-no ma poi sono arrivati a metà classifi ca.Loro non giocano a Castelnovo Sotto ma a Poviglio essendoci una collaborazione con il comune vicino.

italo – argentino e arriva dalla serie A Argentina”.E la squadra di Seconda Di-visone? “Sono allenati da Pablo Chiesi ed è formata per la maggior parte dai ragazzi che escono dalle squadre di Under e dun-que sono piuttosto giovani. Hanno disputato un buon campionato ma possono fare ancora meglio”.Qual è il giocatore cresciuto nel vostro vivaio che è arrivato più in alto? ““E’ una giocatrice, una guar-dia, Licia Corradini che ha iniziato con il mini basket, è stata ceduta alla Juvenilia ed ora gioca in serie A”.Avete anche un settore fem-minile? “No ci sono bambine solo nel settore giovanile dopo migra-no in altre società”.Oltre alla prima squadra, Ca-stelnovo Sotto, vanta anche un bel settore giovanile: quanti

MINI BASKET

Sono divisi in Esordienti, alle-nati da Juri Magnani, Aquilotti e Scoiattoli che sono allenati da Gabriella Braglia. Gabriella se-gue anche la gestione burocra-tica di tutto il settore giovanile, mentre la parte tecnica viene seguita da Vincenzo Romano. In queste categorie non si insegna a giocare a basket ma piuttosto si fa fare del movimento ai bambini mentre si gioca. Si fa un’attività ludico-motoria che servirà loro in futuro.

atleti avete in tutto? “Più di centocinquanta”.E quante squadre? “Prima squadra, Seconda Divi-sione, Under 19, Under 17, Un-der 14, Under 13, Esordienti, Aquilotti e Scoiattoli”.Organizzate anche tornei? “In collaborazione con Correggio,

un anno ciascuno, organizzia-mo il memorial ‘Giulio Sassi’, che è stato un grande uomo che ha dato tanto al basket reggiano”Fate anche promozione nelle scuole? “No ma se qualcuno vuole venire in palestra e chiedere

informazioni siamo a dispo-sizione”.E per chi vi volesse venire a vedere? “Giochiamo alla palestra di Castelnovo Sotto. Le date e gli orari si possono consultare sul nostro sito www.marconi-basket.com”.

NOME COGNOME RUOLO ANNO DI NASCITA ALTEZZA (CM)

GIOSUÈ GAROFALO Play 1980 184

LUCA TIRELLI Guardia 1989 186

NICOLA VERZELLESI Play 1989 185

ALESSIO BARTOCCETTI Guardia 1980 190

DAVIDE BONI Ala 1991 195

SIMONE RANCATI Guardia 1991 181

RICCARDO CASTAGNARO Ala 1983 189

NICOLÒ CODELUPPI Ala 1989 195

MARCO BINETTI Pivot 1974 205

JACOPO MARIANI CERATI Pivot 1983 200

MASSIMO FERRETTI Play 1991 174

GIANNI GROBBIERO Ala 1975 203

LORENZO LUSETTI Ala 1988 197

ALEJANDRO MANZO Play 1975 190

Allenatore: Andrea Paccariè - Vice allenatore: Davide Fornaciari Direttore sportivo: Auro Zecchetti - Presidente: Dilmer Pivetti

IL PRESIDENTE E LA STELLADilmer Pivetti, fondatore della società, e l'azzurra Licia Corradini

Page 38: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 38

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407° Fiera di San Cassiano Dal 30 aprile al 4 maggio 2010

DAL 30 APRILE AL 4 MAGGIOPiazza Unità d’Italia

Luna Park

VENERDÌ 30 APRILECentro storico, pomeriggio e sera

“Genius & Food”Mostra mercato dell’industria, della gastronomia, dell’arti-

gianato artistico, dell’auto e del verdeSpazi commerciali

SABATO 1 MAGGIOTutto il giorno

Centro storico, “Genius & Food”

Mostra mercato dell’industria, della gastronomia,dell’artigianato artistico, dell’auto e del verde

Spazi commercialiCortile della Rocca,

Spazio alle associazioniMostre “anteprima eventi estivi Novellara Blues Festival

e Miss Anguria” Punto ristoro

Centro Sportivo “E. Meloni”, Memorial “Claudio Bagni” a cura della Novellara Sportiva

Ore 10 Viale Roma

PROGRAMMAInaugurazione Fiera

con saluto dell’Amministrazione Comunale

Dalle 10 alle 12.30 Viale Roma Spezieria dei Gesuiti

Artisti in Spezieria, collettiva novellareseApertura Museo Gonzaga

Rocca dei GonzagaOre 11

Inaugurazione delle mostre e degli spazi espositivi

Sala espositiva del Museo GonzagaMostra di opere di Adamo Iotti (1979 -2006)

Foier del Teatro e Sala del FicoMostra di ricami del Circolo Ricreativo Novellarese

Sala del Caffè in TeatroEsposizione di un modellino della Rocca

realizzato da Giulio Salardi

Dalle 15 alle 18,30 Apertura Museo Gonzaga

Viale Roma Spezieria dei Gesuiti

Artisti in Spezieria, collettiva novellarese (fi no alle 23)

Dalle 16Gruppi hip hop e step

a cura di Palestra Linea & Sport Novellara

Dalle 18Line dance e balli di coppia country

Scuola di danza Wild Angels

DOMENICA 2 MAGGIOTutto il giorno

Cortile della Rocca, Spazio alle associazioni

Mostre “anteprima eventi estivi Novellara Blues Festivale Miss Anguria” Punto ristoro

Centro storico“Genius & Food”

Mostra mercato dell’industria, della gastronomia,dell’artigianato artistico, dell’auto e del verde

Dalle 10 alle 12,30Rocca dei Gonzaga

Page 39: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

Pag. 39venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

SPECIALE NOVELLARA

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SERVICE Officina autorizzata 30

429

Visita alle sale del Museo Gonzagaa cura di alunni di 5a delle Scuole Elementari di Novellara

Archivio Storico, Visita guidata “Una passeggiata tra le carte”

in occasione della Settimana della didattica in ArchivioInf.e prenotazioni: tel. 0522/655450 - 0522/655426

Viale RomaSpezieria dei Gesuiti

Artisti in Spezieria, collettiva novellarese

Ore 11Mostre e spazi espositivi

Sala del Consiglio, Presentazione del progetto

Acetaia Comunale con Raul Daoli, Sindaco di Novellara dott. Ugo Rangone,

Presidente Confraternita dell’Aceto balsamico

Dalle 15 Rocca dei Gonzaga

Visita alle sale del Museo Gonzaga a curadi alunni di 5a delle Scuole

Elementari di Novellara

Archivio Storico, Visita guidata

“Una passeggiata tra le carte”in occasione della Settimana della didattica in Archivio

Info. e prenotazioni: tel. 0522/655450 - 0522/655426

Dalle 15 alle 23Spezieria dei Gesuiti in Viale Roma

Artisti in Spezieria, collettiva novellarese

Dalle 16 Cortile della Rocca,

Danza del ventre a cura del Gruppo Azadehe danza Panjabi a cura del Gruppo Hasda Nachda

Dalle 18Barrio de Tango a cura dell’ Associazione cultori

e Scuola di Tango Argentino

Spazi commerciali Mercatino dell’antiquariato (nelle vie adiacenti alla Rocca)

LUNEDÌ 3 MAGGIOCentro storico, pomeriggio e sera

“Genius & Food”Mostra mercato dell’industria, della gastronomia,

dell’artigianato artistico, dell’auto e del verdeSpazi commerciali

MARTEDÌ 4 MAGGIOCentro storico, tutto il giorno

“Genius & Food”Mostra mercato dell’industria, della gastronomia,

dell’artigianato artistico, dell’auto e del verdeSpazi commerciali

Rocca dei GonzagaMostre e spazi espositivi

Dalle 10 alle 12.30Apertura Museo

Archivio StoricoVisita guidata

“Una passeggiata tra le carte” - in occasione della Settimana della didattica in Archivio

Inf. e prenotazioni: tel. 0522/655450 - 0522/655426

Viale RomaSpezieria dei Gesuiti,

Artisti in Spezieria, collettiva novellarese

Dalle 15Apertura Museo

Archivio StoricoVisita guidata

“Una passeggiata tra le carte” in occasione della Settimana della didattica in Archivio

Inf. e prenotazioni: tel. 0522/655450 - 0522/655426

Viale RomaSpezieria dei Gesuiti, Artisti in Spezieria,

collettiva novellarese

PomeriggioPiano Bar e intrattenimento

di RadioRoccaWeb

Ore 17.30Viale Monte Grappa (parcheggio Borgonuovo)Inaugurazione distributore Acquapubblica

saluti e omaggi in collaborazione con Enìa

DOMENICA 9 MAGGIO Dalle 10 alle 12.30

e dalle 15 alle 18,30

Sala espositiva del Museo GonzagaMostra di opere di Adamo Iotti (1979 -2006)

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 40

Ascensore Sportivo

Ma la B è ancora lì…Undici punti nelle ultime 12 gare: quella della Regia sembra la corsa del gambero

CALCIO

CARLO ANCELOTTI

MARCO MORDENTE

NOÈ BONINI

Aveva bisogno di vincere il Chelsea. E di farlo in maniera abbondante per guadagnare terreno sul fronte della differenza reti. Carlo Ancelotti

può quindi essere soddisfatto per i 7 gol rifi lati dai “blues” al malcapitato Stoke City. Tra l’allenatore di Reggiolo e lo scudetto inglese ci sono soltanto ormai tre partite…

R eggio torna dai Campionati italiani di tenni-stavolo del Csi con una medaglia d’oro. Merito di Noè Bonini, atleta del GS Arsenal che ha

trionfato lo scorso 25 aprile a Lignano Sabbiadoro nella categoria Under 21. Buono prestazioni anche per Elisabetta Debbi, Roberto Vai e Gianni Lodi.

Così per SportCosì per SportMai ‘na gioia...

DI ENRICO LUSETTI

Impotenti. E, soprattutto, spappolati. Di testa e di gam-

be. Se non fossimo a due soli giri di lancette dal gong fi nale. Se non fossimo ancora col nasino timidamente avanti. Se non rischiassimo di gettare a mare un oceano di illusioni. Beh, ci sarebbe proprio vo-glia, diciamocelo, di alzare bandiera bianca, di deporre le armi e di urlare che basta, fi niamola qui, arrendiamoci. Perchè oggi l'impressione è che questa dolorosa agonia venga solo e unicamente pro-lungata all'infinito. Siamo sinceri. Cosa ha fatto la Spal al Giglio per portare a casa il pieno bottino? Beh, poco, molto poco. La verità è che i granata, oggi, non farebbero del male ad una mosca. Morelli l'avete visto. Capito perchè il Legionario non lo schierava mai? Eusepi l'hanno ceduto e col Viareggio, che fa la C1, e mica il torneo dei bar, l'ha già messa dentro nove volte. Si dirà che col senno di poi non si fa nulla. Forse ci si dimen-tica che Eusepi è stato ceduto a fi ne gennaio. Cioè quando

Ingari era già fi nito sotto i ferri. Quando avevi capito che Teme-lin era stato un acquisto sba-gliato. E che Morelli era quello che abbiamo poi visto contro la Spal. Poi nessuno mi toglie dalla testa il convincimento che, comunque sia, la formazione del derby fosse sballata. Perchè non inserire Mallus in difesa e avanzare Anderson sulla fascia, con Castiglia portato in mezzo insieme a Maschio e Saverino? Potevi giocare con Alessi cen-travanti di movimento, puntan-do sugli inserimenti di Anderson e di Nardini, con l'opzione di far entrare a gara in corsa Viapiana e Ferrari. Qualcosa di meglio si sarebbe visto, credetemi. Fatemi dire due cose sui tifosi. Finalmente un bel pubblico. Ancora un gran tifo. E l'en-nesima delusione. Quando c'è la partita della vita, e ce la giochiamo davanti al popolo amico, vigliacco una volta se non la manchiamo. E' il famo-so “mai ‘na gioia” di granata memoria. Fatemi dire due cose su Mei. Ringraziamolo. Punto. Si è sacrifi cato per mesi per il bene della squadra e perchè gli veniva chiesto dal mister di fare il terzino sinistro. Mestiere che

odia. Che non sa fare. Ha rispo-sto obbedisco. Dimostrando, come col Giulianova, come con la Spal, che quando lo metti nel suo ruolo, è un signor gioca-tore anche lui. Grazie. Perdo-nali, se ti va. Sennò, fregatene. Ora ce ne andiamo a Pescina. Loro non hanno più nulla da chiedere al campionato. Sono già ai play-out, lo dice la ma-tematica. Mille motivazioni, nostre, contro zero, loro. Ma come ci andremo? Con quali giocatori? Vincere vorrebbe dire play-off quasi blindati. C'è solo un piccolo problema. Se non hanno cambiato le regole, per vincere le partite bisogna ancora fare gol. Già, e chi lo fa? Sarà che il derby si è giocato poche ore fa. Sarà che mi sento di un impotente mai visto. Sarà che mi sento sgusciar via quel barattolino di marmellata che mamma mi aveva promesso. Sarà che non è possibile sof-frire sempre così. Sarà... ma arrendersi adesso sarebbe un delitto. Un suicidio. E non ne ho la più pallida intenzione. Perchè la nostra ora arriverà. Certamente. Arriverà. Ma non ora. Non sarebbe giusto. Non adesso...

Q uello tra Milano e Roma, nel basket, è ormai un derby tra nobili decadute. Resta il fatto che nessuno ci sta a perdere ed è quindi grave il

pallone perso da Marco Mordente a pochi secondi dalla fi ne della sfi da contro gli ex compagni Gigli e Minard felici di espugnare il Palalido di Milano.

Ascensore Sportivo

Se la Reggiana è ancora in corsa per un posto al sole, il merito, o meglio, la colpa è appunto dell’equilibrio (mediocrità?) che regna nel girone B della Prima Divisione della Lega Pro.Pare quasi che le pretendenti alla serie cadetta stiano facen-do apposta a tenersi lontano dall’obiettivo.Già stupisce che siano addirittura ancora tre compagini in ballo per la promozione diretta, con Ve-rona, Portogruaro e Pescara che si litigano il trono ad una quota punti davvero modesta.Nulla a che vedere col girone A, nel quale domenica scorsa il Novara festeggiava l’ascesa in B con due turni d’anticipo dopo una lunga e solitaria cavalcata in vetta.

MA QUALE SPRINT…

Ma la situazione non è molto più allegra rispetto al traguardo degli spareggi: il clichè giornalistico parlerebbe di volata per i play-off, ma questa, più che uno sprint, pare la passeggiatina col girello nel parco di un sanatorio. Se non proprio una corsa del gambero.Nell’ultimo turno hanno perso infatti tutte le candidate alle ultime due piazze utili – Reg-giana, Ternana, Rimini, Cosenza – piegate da avversarie di rango inferiore. Relativamente inferio-re, considerato che, se il torneo finisse oggi, con 46 punti ti

andresti a giocare la serie B, con 39 a difenderti dalla quarta serie ai play-out.Che sia un torneo livellato verso il basso lo dicono quindi anche i numeri, non solo le impressioni accumulate allo stadio e davanti alla tv nel corso dell’intera an-nata.

PLAY-OFF MOLTO IN BASSO

Numeri inequivocabili. Bene che vada, la quinta in classifi ca passerà ai play-off con 52 punti (Reggiana o Ternana se vincesse-ro entrambi gli ultimi due turni). È la quota più bassa da un po’ di tempo a questa parte in terza divisione. Nel torneo 2008-09, Reggiana e Padova finirono appaiate al quarto posto con 54 punti (e il Padova, rientrato in extremis, si sarebbe poi conqui-stato la serie B).Nell’altro girone, un’altra coppia al quarto posto, Arezzo e Foggia, con 56 punti.Nella stagione 2007-08, 56 punti per il Foggia nel girone A e 53 per il Perugia nel gruppo B. Nel 2006-07, 54 punti per Monza e Venezia nel girone A e 56 per il Taranto nel gruppo B. Bisogna andare al campionato 2005-06 per trovare perfor-mance peggiori. Nel girone A, la Salernitana ottenne il quinto posto con 52 punti, nel gruppo B ne bastarono addirittura 51 al Grosseto e alla Sangiovannese.

DI MATTEO IORI

Il campionato più pazzo del mondo. O forse il più sornione. O ma-gari il più brutto? Chissà. Un campionato quantomeno curioso, se

pensate che c’è una squadra a caso – la Reggiana – che, pur avendo ottenuto la “bruttezza” di 11 punti nelle ultime 12 partite, si trova ancora al quarto posto in classifi ca, con i play-off a portata di mano a due giornate dal termine. Nonostante il ritmo da retrocessione secca, si può continuare a sognare il paradiso della serie B. Almeno a rigor di logica e aritmetica, al netto quindi delle valutazioni tecniche, atletiche e psicologiche, tutti indici che in questo momento non depongono troppo a favore della squadra di Dominissini: probabilmente depressa, oltraggiosamente bersagliata dalla jella, certamente con le batterie mentali e fi siche da ricaricare.

LE DUE BANDIERE TORNANO IN CAMPOMax Stefani e Danilo Zini: la loro assenza per infortunio è costata tanti punti ai granata

180 MINUTI CON IL FIATO SOSPESO

A 180’ al termine della regu-lar season tutti i giochi per i play-off sono ancora aperti. La Reggiana (46 punti) affronta questa domenica il Pescina Valle del Giovenco (sul campo di Avezzano) e domenica 9 maggio riceverà al Giglio la Ternana.Il Pescina non può in nessun modo migliorare la propria posizione – farà matemati-camente i play-out – né può peggiorarla, col Potenza già retrocesso d’uffi cio. Tre punti assicurati per i granata? Manco per sogno, ovviamente. Ma nell’ideale tabella di marcia la

vittoria domenica in Abruzzo è un must assoluto, per evi-tare di doversi giocare tutto all’ultima con la Ternana. Gli umbri hanno gli stessi punti dei granata e questa domenica ospitano il Giulianova, pure già rassegnato ai play-out. Il Rimini (45 punti) affronta invece tra le mura amiche il Verona e all’ultima giornata sarà di scena a Giulianova. In caso di vittoria ad Avezzano, la Reggiana avrebbe già la cer-tezza aritmetica dei play-off se i romagnoli dovessero perdere o pareggiare con la capolista scaligera. ma.io.

Alla fine, tuttavia, ai play-off conta arrivarci, a prescindere dal punteggio. E una volta che sei dentro, giocarsi tutte le proprie carte al meglio, senza temere chi sulla carta è più forte di te. Quanti pronostici, del resto, sono stati ribaltati in questi anni nella fase degli spareggi.

LAZZARETTO GRANATA

Bisogna però vederci come ci si arriva. La Reggiana, si sa, vive un’emergenza senza fi ne. Anche domenica prossima, sul campo (ad Avezzano) di un Pescina già rassegnato ai play-out, Dominis-sini sarà costretto a schierare una formazione più che rabberciata. Ancora senza attaccanti di ruolo

e con enormi incognite anche in difesa.Temelin, rientrato domenica scorsa contro la Spal, si è subito stirato e ne avrà per 15-20 giorni. Ingari è il solito rebus, continua ad allenarsi a parte e sente dolore, diffi cile la sua convocazione per la trasferta in Abruzzo. L’unica punta sana resta quindi il giovane e – visto almeno nel derby – acer-bo Morelli.Dietro, oltre allo squalificato Mei, restano in forte dubbio sia Zini sia Stefani. Il mister conta di recuperare almeno uno dei due pilastri, ma non c’è da essere troppo ottimisti. E c’è pure Ferrari mezzo acciaccato.Qui, più che ad Avezzano, biso-gna andare a Lourdes…

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Pag. 41venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

Il Fultz ritrovato“La coscia sta meglio. Ma per puntare alla serie A servono due rinforzi”

BASKET

FocusE’ stata una gran bella serata

di sport, amicizia e solida-rietà. Anche quest’anno il Galà dello Sport e della Solidarietà, giunto alla sua ottava edizione, si è confermato un appunta-mento tra i principali in ambito sportivo e sociale. Oltre 300 le persone presenti all’iniziativa organizzata come ogni anno in modo impeccabile dal Comitato Orgoglio Reggiano. Alla fine sono stati raccolti oltre 6.000 euro che, sommati ai 5.000 dell’edizione 2009, porta a 11.000 la somma complessiva donata all’Admo e al Grade. “Un dato ancora provvisorio – spiega Angelo Zanetti del Comitato Orgoglio Reggiano – perché per l’estate abbiamo in cantiere altre iniziative. Inoltre le maglie e il restante materiale sarà messo a breve su Ebay per un’asta nella sezione della benefi cenza”.Dallo scorso 21 aprile il Co-mitato Orgoglio Reggiano è uffi cialmente iscritto all’Albo regionale delle Onlus. Il Comi-tato intende ringraziare tutti i partecipanti alla serata che si è svolta, per la prima volta all’Area Feste del Parco dello Sport. In particolare: la famiglia Cimurri (il Memorial dedicato a Chiarino

Cimurri è giunto quest’anno alla sua sesta edizione), il Comune di Reggio Emilia, la Provincia di Reggio Emilia, il comune di Cavri-ago, il Coni provinciale di Reggio Emilia, il Comitato Paraolimpico Italiano, l’A.P.T. Val di Fassa per la concessione del Patrocinio alla manifestazione, il Circolo Area fe-ste Avis di Cavriago, la Protezione civile Bentivoglio di Gualtieri, il sindaco di Villa Sant’Angelo Pier-luigi Biondi, Domenico Mussini “il Mecco”, Stefania Bondavalli ed Enrico Lusetti, l’avvocato Claudio Bassi, atleti e dirigenti di Reggiana, Trenkwalder, Reggiana calcio a 5, Hogs, Rugby Reggio e, Lupi di Ca-nolo, Edilesse Cavriago, Modena Calcio, Sassuolo Calcio, F.c. Carpi,

Circolo Tennis Albinea, Chievo Calcio e Crovegli volley.Tra gli ospiti presenti alla serata anche l’atleta Gloria Gazzotti, l’ex presidente della Reggia-na Giovanni Vandelli e gli ex granata Facciolo, Neri, Bosco e D’Agostino. Tra le curiosità: la quotazione più alta è stata quella della maglia della nazio-nale di volley di Luca Cantagalli assegnata al presidente dell’Edi-lesse Giulio Bertaccini per 350 euro. A ruota la maglia di Simone Cervi della Mecart (220 euro), la calotta autografata di Federica Pellegrini (180 euro) e la maglia di Luca Ariatti del Chievo (150 euro presa dall’ex granata Fabio Caselli)

In 300 al Galà dello Sport

DI ANDREA VACCARI

Se da una parte la Trenkwalder si lamenta per assenze importanti, dall'altra non può che rallegrarsi per il completo recupero di

un giocatore importante come Robert Fultz. Il play ha infatti messo alle spalle l'infortunio che negli ultimi tempi lo aveva visi-bilmente frenato, ed è pronto a lanciarsi a capofi tto nei play off, che arriveranno dopo l'ultima sfi da di campionato contro Veroli. Un piazzamento importante nella “griglia” potrebbe regalare ai biancorossi l'opportunità di fare molta strada. Guai, quindi, a lasciare qualcosa di intentato.

Contro Vigevano ha offerto una buona prestazione dopo un periodo di appannamento. I problemi fi sici sono ormai alle spalle?“Gli acciacchi non sono ancora spariti del tutto, ma per fortuna sto meglio. Continuo infatti a svolgere le terapie perché la coscia ormai sta rispondendo bene ma voglio evitare ricadu-te e curarmi al meglio. Voglio continuare così per arrivare presto nelle migliori condizioni possibili e poter così aiutare la squadra in questo fi nale di stagione”.E' innegabile che nell'ultimo periodo lei sia fi nito nel mirino della critica per prestazioni al di sotto dei suoi standard. Come ha vissuto questa situazione?“Mi rendevo conto che non potevo spingere di più, mi al-lenavo poco e facevo fatica a giocare. Purtroppo i risultati erano sotto gli occhi di tutti: in settimana non stavo bene e essere pronto alla domenica era quasi impossibile. Invece da circa una settimana mi alleno con regolarità. Peccato aver avuto tutti quei problemi. Le critiche? Fanno parte del gioco, ma molti spesso non si sanno come stanno le cose”.Che Trankwalder dovremo at-tenderci in questo finale di stagione?“Adesso affronteremo Veroli con lo scopo di ottenere il miglior piazzamento possibile

nei play off. E' chiaro però che senza Melli e Kudlacek siamo in emergenza in due ruoli. Ora staremo a vedere quali saranno le intenzioni della società, pen-so che per essere competitivi avremmo bisogno di rinforzi. Fortunatamente un altro gio-catore importante come Frosini ora sta meglio, speriamo di arrivare ai play off nelle migliori condizioni possibili”.La promozione in serie A è una chimera o qualcosa di raggiun-gibile?“Dobbiamo essere realisti, oggi come oggi è dura pensare alla promozione. Non penso sia possibile vincere gli spareggi con tutti i problemi che ab-biamo adesso: nel caso in cui, invece, dovessimo trovare due buoni rinforzi, allora tutto è possibile. Si sa che è diffi cile rimpiazzare un giocatore come Melli, ma con dei nuovi arrivi potremmo riuscire a finire la stagione senza l'acqua alla gola. Peccato essere in queste condizioni, perché abbiamo grandi potenzialità e non credo che ci siano squadre in grado di stravincere sulle altre”.Come avete vissuto il congela-mento degli stipendi?“E' stata una situazione strana, in questo momento difficile pensavamo che la società fosse dalla nostra parte. Ovviamente non siamo andati a Imola per perdere, e in mezzo a tanti pro-blemi questo taglio era l'ultima

cosa che ci aspettavamo. Ma capiamo qual'è stato l'intento dei dirigenti: hanno voluto dare un messaggio forte all'esterno per far capire che non si vuole buttare via tutto quanto di buono fatto sinora. Ora fare-mo il possibile per ottenere il massimo dal fi nale di stagione”.Il gruppo è con il coach Ra-magli?“Certo, si è assunto tante re-sponsabilità, anche quando non erano tutte sue. Il gruppo c'è ed è solido, siamo uniti e abbiamo tutti lo stesso intento”.Un messaggio ai tifosi?

“Chiediamo loro di starci vicino, speriamo che capiscano che stiamo facendo di tutto per ottenere il massimo da questo campionatoPurtroppo non è sempre pos-sibile vincere e giocare bene come è successo nell'ultima partita contro Vigevano, e a volte capita di incappare in giornate infelici. Contiamo di trovare un'atmosfera calda al PalaBigi in occasione dei play off, il sostegno del pubblico in certe situazioni può fare la differenza”.

DOPO L'INFORTUNIORobert Fultz di nuovo abile e arruolato

La bomba da treLa bomba da treConviene provarci

DI DIEGO ONEDA

A questo punto, convie-ne provarci. Già, perché

nonostante la Trenkwalder stia vivendo un momento di appannamento, le qua-lità ci sono e le avversarie non sembrano imbattibili. Ai play off sarà diffi cile, inutile negarlo, ma il periodo più buio sembra passato e alcu-ni giocatori sembrano pian piano ritrovare la condizione ideale per affrontare la post season (la vittoria contro Vigevano è stata in questo senso confortante). Certo, le voci insistenti che parlano di un divorzio ineluttabile con coach Ramagli non fanno bene ad uno spogliatoio già minato dai dissidi (ormai lo sanno anche i muri) tra alcuni giocatori e Marigney durante la permanenza della guardia americana a Reggio. Perdere per strada il gruppo e l’alchi-mia tra giocatori e allenatore, va da sé, significherebbe gettare al vento quanto di buono (tanta roba…) visto sino ad ora. Perciò, per ora

non concentriamoci su quello che sarà tra un paio di mesi ma su quello che questi due mesi potrebbero dirci. In fondo, è anche con le vittorie che si costruiscono rapporti duraturi ed è proprio dalle vittorie che si gettano le fondamenta per il futuro. Troppo ottimisti? È evidente che chi scrive non ha fette di salame sugli occhi talmente grosse da non vedere che ci sono squadre più attrez-zate di noi per il grande salto. Eppure conviene provarci, lo ribadiamo, perché i valori sono quanto mai livellati e,

a dimostrazione di ciò, alla promozione in serie A spe-rano in tanti. A questo proposito, si parla tanto di mercato. Si defi ni-scono “febbrili” le trattative che la società starebbe con-ducendo per portare a casa un paio di innesti entro il 7 maggio prossimo, termine ultimo per tesserare nuovi atleti. Come sempre quando ci si trova ad intervenire in questa fase della stagione, i dubbi sono più delle certezze ma gli infortuni di Melli e Kudlacek impongono di in-tervenire tempestivamente. Se si vuole provarci, e come abbiamo detto “conviene”, due innesti di valore – magari un italiano e un passaportato – servono come il pane. Le qualità che servono? Innan-zitutto la personalità: in un mini-torneo psicologica-mente massacrante come il play off di Legadue serve gente abituata a reggere la pressione, abituata a lottare per un obiettivo di squadra, gente che sappia trascinare positivamente il gruppo.

La bomba da tre

LE PROMESSE DEL BASKET

Prosegue l’iniziativa legata al progetto di collaborazione tra la Pallacanestro Reggiana e il Comitato di Reggio Emilia della Federazione Italiana Pallacanestro sviluppato per favorire e accrescere l’interesse nei confronti del movimen-to cestistico nella Provincia di Reggio Emilia. Domenica scorsa, in occasione di Tren-kwalder– Miro Radici Finance Vigevano sono stati prota-gonisti della serata, oltre ai biancorossi della Trenkwalder, i tanti bambini entusiasti ed emozionati di tre centri di Mini Basket della provincia di Reggio Emilia che hanno sfi lato sul parquet del PalaBigi prima dell’inizio della gara. I tre centri che hanno sfila-to sono: Bibbianese Basket, Sciotaim Basket Campagnola e i Giullari del Castello di Quat-tro Castella (nella foto). Fin dagli inizi degli anni Ottanta la pallacanestro è di casa a Bibbiano e negli ultimi anni gli sforzi di Marco Panciroli e Yuri Magnani hanno portato la polisportiva a partecipare a tutte le categorie del Miniba-

sket provinciale. Lo splendido palazzetto di Bibbiano è la loro casa e domenica sono venuti a trovarci i Miniatleti della Bibbianese Basket.Lo Sciotaim Basket Campa-gnola Emilia è invece una società fondata nel 2000 e dal 2003 affiliata alla F.I.P. e iscritta ai campionati gio-vanili. I miniatleti allenati dall’insostituibile Ugo Lusetti, partecipano ai tornei Miniba-sket della nostra provincia e rappresentano il futuro della prima squadra che sta lottando per la promozione in Serie D. Ha sfi lato il Centro Miniba-sket dello Sciotaim Basket di Campagnola Emilia. Infi ne, i Giullari del Castello. Puianello non è solo terra di vini, ma anche di Basket al femminile. Il centro è nato nel Settembre 2009 e tessera già più di 25 futuri campioni che si sono iscritti quest’anno per la prima volta ai tornei giovanili del nostro territorio. Capitanato dalla responsabile del Settore giovanile Elisabetta Olivari, è sceso in campo Il Giullarino Basket.

Alessandro Dalla Salda

SPORT E SOLIDARIETÀTanta gente anche quest'anno al Galà

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 42

ANIMALILa vivisezione e il 5 per mille

Le donazioni possono � nanziare la sperimentazione su animali vivi. Ecco comeDI ENRICO FINOCCHIARO

Col periodo della dichiara-zione dei redditi per i con-

tribuenti si pone il dilemma di scegliere a chi donare il 5 per mille dell’Irpef. Nelle scorse settimane abbiamo pubblicato gli estremi fi scali delle associa-zioni animaliste che operano nella provincia di Reggio Emilia per tutti coloro che vogliono aiutare i volontari reggiani che agiscono per il benessere e il rispetto degli animali. C’è però chi preferisce dare il proprio aiuto ad associazioni o organi-smi che agiscono per la ricerca scientifi ca, per la lotta ad alcune pericolose malattie per l’uomo. Molti contribuenti non pensa-no però che si possono aiutare gli animali anche dando il pro-prio contributo ad organismi che si muovono per la ricerca scientifi ca per il benessere uma-no, basta farlo oculatamente, scegliendo associazioni ed enti per la ricerca scientifi ca che non praticano la vivisezione, cioè la sperimentazione scientifi ca su animali vivi. Come comunica il network animalista “Agire ora”, è docu-mentato per stessa ammissione delle associazioni per la ricerca scientifi ca, che molte di esse usano parte dei fondi raccolti per fi nanziare esperimenti su animali, cioè la vivisezione: AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro), AI-SM - Associazione Italiana Sclerosi Multipla, ANLAIDS - Associazione Nazionale per la lotta contro l'AIDS, Telethon, Trenta Ore per la Vita e molte altre. “Agire ora” raccomanda

anche di tenere presente anche alle donazioni alle università, perché in tutte le facoltà uni-versitarie bio-mediche esistono laboratori di sperimentazione su animali.Se il contribuente non vuole fi nanziare la vivisezione deve quindi essere certo di dare il proprio contributo a scegliere solo associazioni o enti che non fanno sperimentazione anima-le, ad esempio scegliendo tra le associazioni che si impegnano nella ricerca scientifi ca senza l’impiego di animali, come ad esempio la fondazione “Per il cuore” onlus o la Lega italiana per la lotta contro i tumori.La vivisezione è una pratica bio-

medica ancora molto praticata ma vivacemente contestata anche all’interno della comu-nità scientifi ca, poiché molto spesso i risultati ottenuti sugli animali non hanno effettiva validità sull’uomo, così come non potrebbe essere nemmeno l’inverso.In ogni caso, il tema della vivi-sezione legato alla donazione del cinque per mille alla ricerca scientifica “vivisezionista” è una scelta che deve essere as-solutamente personale, poiché riguarda la sfera etica indivi-duale.È però assolutamente impor-tante sapere che, come per tut-to, c’è una possibilità di scelta.

Un’adorabile Trottola

Dal canile di Arceto ci arriva un appello di adozione

molto speciale per una nuova ospite di nome Trottola. La cagnolina in questione è una piccola e dolcissima meticcia di circa un anno che si trova ospite del canile da marzo da marzo, quando è stata trovata vagante e senza meta. Trottola è il cane ideale per chiunque lo cerchi di taglia piccola, af-fettuoso, da poter gestire in appartamento senza problemi. Trottola ha però una insolita particolarità, è nata senza occhi. Questo non pregiudica comunque la possibilità per lei di poter essere una buona compagna a quattro zampe, tutt’altro semmai.Bisogna inoltre sempre ricor-dare che per un cane la vista è importante, ma il senso davve-ro indispensabile per orientarsi è l’olfatto, che rimane sempre il suo senso primario e fonda-mentale, e in questo Trottola non ha nessun problema. Ciò non toglie che chi decidesse di adottarla, deve avere qualche particolare accortezza nei suoi confronti, ad esempio dovrà darle tempo ed aiutarla affi n-ché impari a conoscere il nuovo ambiente dove vivrà, evitare spostamenti nella disposizione dei suoi punti di riferimento, come la cuccia, le ciotole del cibo e dell’acqua, e sicura-mente dovrà basare il rapporto

sulla voce e il contatto piut-tosto che sulla gestualità che lei purtroppo non è in grado di vedere.I cani sanno stupire per la loro capacità di adattamento quando si ritrovano a dover convivere con una menoma-zione fi sica, Trottola inoltre è affettuosissima, adora essere coccolata ed accarezzata, e non sarà certo la sua impossi-bilità a vederci a far sì che dia meno affetto.I volontari che si occupano

di lei al rifugio CSA di Arceto si dicono sicuri che chiunque decidesse di volerla conoscere rimarrà conquistato, e non potrà fare a meno di offrirle una vita felice e serena con una famiglia tutta sua, e noi siamo certi che i lettori di Reporter ancora una volta risponde-ranno all’appello regalando ad un cane meraviglioso un roseo futuro, e regalandosi un compagno di vita che offrirà per sempre amore incondizio-nato. (ef)

Da Arceto l’appello per una cagnolina tutta speciale

CENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA LIPU CROCE ALATA

LIPUCENTRO RECUPERO FAUNA SELVATICA CROCE ALATAVIALE OLIMPIA, 1/C 42100 REGGIO EMILIA - TEL 347 8047298 MAIL: [email protected] CARIRE, AGENZIA 8 - CC 223531 - ABI 05437 - CAB 12814 - INTESTATO A LIPU SEZIONE DI REGGIO EMILIA

1, 2, 3… 44!!Ben 44 storni implumi sfrattati per lavori di ri-strutturazioni di un sottotetto.Così pochi giorni fa ci è arrivata la prima consi-stente ondata di nidiacei dell’anno.Purtroppo però, questo caso, abbastanza ecla-tante per il numero di esemplari coinvolti e per la loro età non è certo unico. Spesso infatti, in seguito a lavori di ristruttura-zione o ancor peggio di potatura vengono di-strutte, o comunque tolte alle cure dei genitori, intere nidiate delle più svariate specie… ricordo che qualche anno fa dei simpatici giardinieri sono arrivati presso la nostra sede con un pez-zo di tronco abbastanza grosso, che dopo il taglio “emetteva” strani versi… c’era un’intera nidiata di picchi!! Siamo riusciti ad estrarli dal nido, ma solo dopo aver segato ulteriormente il tronco, in quanto il buco era troppo profondo per arrivarci manualmente.

Questi episodi capitano puntual-mente ogni anno, potreb-

bero essere evitati pro-grammando i lavori in

casa e nel giardino

per tempo, posticipandoli casomai di qualche settimana. Ricordo, tra l’altro, che la stessa legge vieta di distruggere nidi o disturbare nidiacei.Ovviamente la “grande ala” della LIPU è sem-pre pronta ad accogliere gli “orfani” ma un po’ di attenzione e di pazienza in più aiuterebbe molto loro e… anche noi! A proposito, sapete che quando sono così piccoli devono essere im-beccati circa ogni ora?

Paolo e Mercedes

Con l’inizio delle nidifi cazioni bisognerebbe posticipare i lavori di potatura e ristrutturazione

BAT BOXUn grazie a tutti coloro che stanno in-stallando le Bat Box, è un gesto im-portante che parla del vostro amore per l’ambiente e ricordate .. è questo il momento migliore per installarle.. se volete anche voi la vostra Bat Box contattateci al 338 2206406 e con un’ offerta di 22,00 euro avrete l’originale e robusta Bat Box LIPU.

Nidiacei - Uccellini sotto sfratto

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Pag. 43venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

animaliL’adozione a distanza

Il rifugio di Arceto propone un nuovo modo di prendersi cura dei nostri amicidi Enrico Finocchiaro

Molto spesso il desiderio di adottare un cane si

deve scontrare con la realtà di una casa già troppo piccola o del poco tempo da dedicargli. Un cane ha in effetti esigenze di spazio e di vivibilità degli ambienti, e quando queste esigenze non sono soddisfabili un’adozione è sempre desti-nata ad essere problematica e generalmente non è consiglia-bile. Per le persone che sono limitate da questi problemi, i volontari del Centro Soccorso Animali di Arceto da un po’ di tempo hanno escogitato un nuovo tipo di adozione, quella a distanza, proprio per dare la possibilità, a chiunque desiderasse farlo, di adottare simbolicamente uno degli ospiti del canile ed essere con-cretamente un po’ suo padrone e amico. Dato il successo che questo progetto ha ottenuto, si è reso necessario stabilire delle nuove norme e regole di attuazione, per far sì che tutti possano essere agevolati nelle eventuali visite, senza che ciò crei problemi o sia di ostacolo nella ordinaria gestione della struttura.Ecco quindi come si può effet-tuare un’adozione a distanza. La persona interessata all’ado-zione può venire in canile negli orari di apertura al pubblico della struttura, facendosi ac-compagnare dai volontari per i box degli animali e scegliere

Con l’arrivo della bella sta-gione si riaffaccia come

ogni anno un rischio che molti proprietari di cani e gatti ten-dono a non considerare affatto, la leishmaniosi, una malattia molto grave in continua ascesa. Il livello d’informazione sulla leishmaniosi è piuttosto con-tenuto: il 70% di coloro che la conoscono l’hanno solamente sentita nominare, il 20% la conoscono abbastanza bene e solo il 10% molto bene. E tra i pochi che conoscono la malattia soltanto una persona su tre sa che la leishmaniosi può essere trasmessa anche all’uomo, il tutto secondo una recente in-dagine della Doxa Pharma sul livello di conoscenza intorno alla malattia e sul grado di sensibilizzazione tra i proprie-

così il cane da adottare a di-stanza, oppure fissare diretta-mente un appuntamento con la volontaria che si occupa dell’iniziativa, Denis Prandini. Una volta scelto il cane lo si potrà venire a trovare in ca-nile liberamente, ma in orari di apertura al pubblico, gio-cando con lui, accudendolo, facendolo correre e sgambare all’interno delle strutture del rifugio. L’adozione ha una durata minima di un mese e costa 16 euro per ciascun me-

tari di cani o chi se ne prende cura. La notorietà totale della leishmaniosi presenta poi forti differenze nelle diverse aree ge-ografiche: in particolare risulta ben più nota nelle regioni del Centro e del Sud/Isole (59-60%) e meno nota al Nord-Est (38%).La diffusione reale della lei-shmaniosi comprende le zone costiere e collinari dell’Italia centromeridionale, la Sarde-gna, la Sicilia ma anche Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Lombardia. La leishmaniosi è una malat-tia provocata da un protozoo diffuso da un piccolo insetto chiamato flebotomo o pappa-tacio, che vola e punge nelle ore notturne nutrendosi del sangue di cani, ma anche gatti, lupi, volpi, ratti e anche dell’uomo. Il

se; infine, se il cane per il quale è stato versato il contributo venisse adottato definitiva-mente, l'adozione a distanza potrà continuare a favore di un altro cane.Un’iniziativa senza dubbio molto interessante che per-metterà a chiunque, anche chi per vari motivi non può permetterselo, di avere un pro-prio cane di cui prendersi cura. Per informazioni contattare il canile al numero telefonico 0522.980505.

parassita che entra nel sangue invade la milza, i linfonodi e il midollo osseo, dove si moltipli-ca. L’incubazione può durare anche un anno. La malattia porta un graduale deperimento dell’animale e può arrivare fino alla morte. La pericolosità della malattia sta anche nel fatto che, anche se l’infestazione viene curata il parassita non viene mai eradicato completamente dal corpo dell’animale.Uno tra i metodo più efficaci per controllare la diffusione della leishmaniosi canina è applicare al cane un collare a base di deltametrina che si distribuisce sulla superficie dell’animale e impedisce la puntura dell’in-setto vettore, il flebotomo o pappatacio, per un periodo di 5 mesi. (ef)

Attenzione alla leishmaniosiPoche regole contro una malattia insidiosa e letale

Qua la zampa! a cura di Enrico Finocchiaro ([email protected])

OgnunO di lOrO ha una stOria, spessO triste. OgnunO di lOrO ha un carattere, dOlce, giOcOsO, diffidente, seriO, scherzOsO, pigrO O spOrtivO, magari prOpriO cOme il tuO. sOnO gli animali Ospitati dai canili e gattili della prOvincia di reggiO emilia. repOrter ve ne presenterà qualcunO Ogni settimana, e magari prOpriO su queste pagine trOverete il vOstrO prOssimO migliOre amicO.

JuaneE’ un meticcio maschio di taglia gran-de, di 7 anni d’età. E’ stato trovato nel 2005 a Castellarano. E’ un cane bellissimo e soprattutto ha due dol-cissimi occhi che hanno conquistato tutti i volontari del canile. Gli occhi di Juane esprimono appieno tutta la sua bontà di carattere; potremmo definirlo il classico cane da famiglia, e speriamo proprio che ne trovi una al più presto.

ColombinaSi tratta di una femmina di pointer, di taglia media e di 5 anni d’età. Colombina è ospite del canile di Arceto dal 2007, vi è arrivata dopo essere stata trovata a Viano. Anche lei, come tutti i cani da caccia, è caratterizzata da un buonissimo carattere. Una sua particolarità è quella di essere voracissima con il cibo… tanto da stupirvi.

mamboQuesto meticcio di spinone maschio di taglia medio-grande, ha 10 anni portati ottimamen-te. La sua si può definire una vita al canile, e malgrado questo non ha perso il suo aspetto di simpatico e dolce… perché lui è proprio così! E’ vero che non è più un cucciolo, ma ne conserva lo spirito, in grado di dare tanto affetto a chi volesse decidere di farne il suo compagno a 4 zampe. Una curiosità: ha un occhio caratteriz-zato da una luminosa macchia azzurra.

ReginaQuesti femmina meticcia di taglia grande ha 8 anni. E’ stata portata al canile di Arceto ad ottobre del 2007. Ha un carattere buonissi-mo, ed è una cagnolona davvero dolcissima come poche. I volontari sperano che trovi presto una nuova famiglia, perché un cane così affet-tuoso in canile è sprecato.

TèTè, detto anche Max, è un meticcio maschio di taglia media di 5 anni. Il suo primo ingresso risale al 2004, quando ancora era un cucciolo, ed è stato adottato quasi subito … per poi esservi riportato nel 2006. Ora cerca un padrone vero. Tè è un cane vivace ma molto buono e molto dolce con le persone. Adatto a tutti.

DonnyDonny ha poco più di un an-no, ed è un segugio maschio di taglia media. E’ stato trovato a S.Donnino nel settembre del 2008, e da allora fa parte degli ospiti del rifugio. E’ un cane dal carattere molto buono. Subito manifesta un po’ di timidezza, ma quando prende confidenza con le persone sa essere molto dolce.

CiaoQuesta bella meticcia femmina di taglia media di due anni è stata trovata in febbraio a Scandiano. E’ buona e ovviamente molto vivace, da quando si trova nella struttura, fa di tutto per attirare l’attenzione dei volontari, sicuramente sarebbe più contenta se trovasse una fami-glia tutta sua, che la coccoli e che si prenda cura di lei.

menomale E’ di un Setter maschio di taglia media di circa tre anni. Il suo nome la dice lunga sulle pessime condizioni in cui è stato trovato un paio di anni fa. Oggi è un bellissimo cane, sicuramente molto vivace data la giovane età, ma con un buonissimo carattere, e siamo certi che saprà conquistarsi l’affetto di chi vorrà dargli una famiglia.

DiabolikSi tratta di un meticcio maschio di taglia media di 7 anni. Adottato quando era cucciolo nel 2002, vi ha fatto ritorno nel 2007 perché non era tenuto bene. Malgrado l’infelice esperienza, ha conservato un buonissimo carattere con le persone, e se qualcuno decidesse di farne il suo fido amico, troverebbe anche un ottimo cane da guardia.

SCuDoQuesto bellissimo barbone maschio di circa 7 anni è stato trovato ad inizio marzo a Pratissolo e da allora fa parte degli ospiti del canile. È di taglia media, pelo riccio e caratte-rialmente è molto buono e vivace. Assolutamente adatto alla vita in appartamento.

gli animali di questa settimana sono disponibili per l’adozione presso il Canile di arceto, in via Franceschini 1, arceto. e’ possibile contattare il Canile di arceto al numero

0522-980505. la struttura è aperta al pubblicomartedì e giovedì dalle 14.30 alle 16,

sabato dalle 9 alle 16 e domenica dalle 9 alle 13.Per donazioni: Credito emiliano

agenzia di Rubiera iban iT55 a 03032 66470 010000007955.

CoCChiHa circa 2 anni ed è un maschio di taglia media. È stato portato in canile ad agosto, dopo essere stato trovato. Oltre ad essere un bellissimo cane, ha anche un buo-nissimo carattere. Non è un cane che abbaia molto.

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venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 44

SPECIALE RIO SALICETOPROGRAMMA

Fiera di MaggioVENERDÌ 7 MAGGIO

Ore 21Teatro Comunale

2° Convegno vitivinicolo“Alla ricerca del Mercato perduto”

Apertura lavori

A seguireDegustazione di vini e prodotti tipici locali

In collaborazione con Cir

SABATO 8 MAGGIOOre 16

Centro fi eristico polivalenteInaugurazione e apertura padiglioni fi eristici

Mercato contadino e stand commercialiIl caseifi cio sociale “Il Castellazzo” offrirà una forma di

Parmigiano Reggiano a chi ne indovinerà il peso. Il ricavatosarà devoluto alle scuole di Rio Saliceto

Spazio del volontariato

Laboratorio del GustoPreparazione di ricette a base di pesce e altri prodotti a cura

dello Chef Massimo Guidetti e del suo staff

All’esternoEsposizione macchine agricole e da giardino

Ore 20Centro W. Biagini

Apertura Mostra curata dagli “Amici dell’arte”

Ore 21Tenda spettacoli - Saggio di danza degli allievi di

“Danza Rio” - Direzione artistica Stefania Zini

DOMENICA 9 MAGGIODal mattino

Giostre in piazza e bancarelle per le vie del paese

Ore 9.30Centro fi eristico polivalente

Riapertura Padiglioni fi eristici

Dalle 9.30 alle 12.30Centro W. Biagini

Mostra “Amici dell’arte”

Ore 11Laboratorio del gusto

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Page 45: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

Pag. 45venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

SPECIALE RIO SALICETOa cura dello chef Massimo Guidetti e del suo staff

Ore 12Aperitivo offerto dalla Cantina Sociale

Ore 14.30Campo sportivo parrocchiale

Esibizione dell’Associazione Aeromodellisti di Carpi

Dalle 15 alle 24Centro W. Biagini

Mostra “Amici dell’arte”

Ore 16Laboratorio del gusto“Prova del cuoco”

Cuochi a confronto:i concorrenti prepareranno a turno un piatto con paniere della spesa

a cura di Massimo GuidettiPreparazione di erbazzone

A cura doi “Bellesia Carlo Pasta Fresca”

Dalle 18 alle 20Aperitivo con degustazione

fi nger food e vini ideali

Ore 20Pesatura della forma di Parmigiano Reggianoofferto dal caseifi cio sociale “Il Castellazzo”

Ore 21Teatro comunale

Compagnia della Chiocciola in “Prognosi riservata”

LUNEDÌ 10 MAGGIODalle 17

Giostre in piazza e bancarelle per le vie del paese

Dalle 20 alle 24Centro W. Biagini

Mostra “Amici dell’arte”

Ore 21Tenda spettacoli

Balli con l’orchestraTabarroni

MARTEDÌ 11 MAGGIODalle 17

Giostre in piazza e bancarelle per le vie del paese

Dalle 20 alle 24Centro W. Biagini

Mostra “Amici dell’arte”

Ore 24Chiusura fi era

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Page 46: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

venerdì 30 aprile 2010 - REPORTERPag. 46

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Il percorso del Rio

Per secoli Villa di Correg-gio, solo nel 1860 Rio

Saliceto ottiene l’autonomia amministrativa. Inizialmente denominato Rio, dal nome del canale - oggi Tresinaro - che segue i confi ni con Carpi, diviene in seguito San Giorgio in Rio; nel 1864 si uffi cializza la denominazione Rio Sali-ceto, per i salici palustri che crescono nella zona.Il territorio fu parzialmente bonifi cato dai romani.A quest'epoca risalgono alcu-ni reperti archeologici rinve-nuti nella zona: un sepolcro, del quale rimane un leone marmoreo conservato nel cortile del Palazzo dei Prin-cipi a Correggio; un mattone manubriato - dall'incavo sulla superfi cie che ne favoriva la maneggevolezza - rinvenuto in via Ca' de' Frati nel 1969 durante lo scavo di un pozzo ed attualmente conservato presso la Biblioteca Comuna-le; i resti di un litòstroto - un mosaico pavimentale - rin-venuti nella medesima zona nel 1912.

In un documento del re lon-gobardo Desiderio risalente al 772 la zona, compresa entro gli attuali confi ni del paese, è descritta come costituita da "terra, ronchi e prati", con pochi abitanti.Nel 907 parte del medesi-mo territorio figura come possedimento della Chiesa di Reggio, per passare poi a Bonifacio di Canossa, padre di Matilde, che la restituisce alla Chiesa. Nel 1093 compare per la prima volta il nome di Rio in una bolla dell'antipapa Gil-berto. Fra il XII e il XIII secolo Rio risulta iscritto al Libro dei Fuochi del distretto di Reggio con 20 famiglie di agricoltori indipendenti e 7 di mezzadri. E' assoggettato alla Signoria dei Da Correggio (Villa Caprì, località riese, ospitò la Zecca del Principato); nel 1635 il possedimento passa al Duca di Modena e Reggio Francesco I d'Este.Nel 1859 un plebiscito sanci-sce l'autonomia amministra-tiva del Comune con effetto 1 gennaio 1860. Il 18 aprile

1881 nasce, sull'esempio for-nito da Reggio Emilia e No-vellara, la Società Operaia di Mutuo Soccorso, con l'obiet-tivo di prestare assistenza ai lavoratori in difficoltà, che nel 1913 si dota di una sede, edifi cata in Piazza Carducci a fi anco delle scuole, mentre con il medesimo scopo Alfre-do Ansaloni fonda la affi ne Società Fratellanza Militari in congedo nel 1899.Il 23 agosto 1901 si costitu-isce la prima Società Coope-rativa – “L'Enologica” - che affi anca alla vendita anche la produzione del vino locale, allo scopo di valorizzarne la tipicità e la commercializza-zione.La rapida crescita demografi ca ed economica degli ultimi decenni ha consentito a Rio Saliceto di migliorare i servizi comunali, sociali ed educativi con i quali collaborano attiva-mente gruppi ed associazioni sportive, culturali e di volon-tariato che contribuiscono a completare il quadro di una comunità vivace e laboriosa.

La Storia del paese che prende il nome dal Tresinaro

IL MUNICIPIO

Ottenuta l'autonomia am-ministrativa nel 1860, la

sede municipale - inizialmen-te ricavata sfruttando alcuni locali della canonica - viene inaugurata il 23 ottobre 1889.Il palazzo di stile neoclassico - progettato dall'architetto Giuseppe Aimi di Correggio - presenta un impianto planime-trico a "T" con corpo centrale caratterizzato da un pronao dorico tetrastilo in laterizio a vista, impostato su di un basamento in fi nto bugnato liscio con piccole aperture a lu-netta. Di singolare raffi natezza sono gli elementi decorativi del fregio in terracotta: trattasi di medaglioni, che effi giano gli 8 fondatori del Comune (don Giovanni Battista Branchetti, Luigi Brunetti, Luigi Carbonie-ri, Fortunato Galantini, Luigi

Nicolini, Sante Santachiara, Tomaso Terrachini, Frumenzio Bernini), commissionati dal Sindaco, ing.

Pier Giacinto Terrachini, al fi glio Bruto.E' stato completamente restau-rato nel 1983-84.

Page 47: Reporter Giornale 30 Aprile 2010

Pag. 47venerdì 30 aprile 2010 - REPORTER

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FIERA PAESANA, RIO SALICETO 1889

Torna anche quest’anno l’appuntamento con la Fiera di Maggio diRio Saliceto, la più impor-tante manifestazione nel panorama delle iniziativeprimaverili riesi.Questa edizione sarà ca-ratterizzata da un nuovo taglio “agroalimentare”, con il mercato contadino in cui saranno esposti e venduti prodotti locali di prima qualitàTutta la parte commerciale della fi era ruoterà attorno a questo mercato, al quale saranno affiancati alcuni laboratori del gusto che daranno la possibilità ai visitatori di conoscere e scoprirepiatti e ricette espressione della migliore arte culinaria

locale.A tutto questo si aggiunge-ranno altri stand commer-ciali e le tradizionalibancarelle lungo le vie del centro oltre alla mostra d’arte curata dalcircolo “Amici dell’arte” presso i locali dell’Istituzio-ne “W. Biagini”. Il sindaco Bellelli e l’amministrazione comunale, dichiarandosi fi -duciosi nella buona riuscita e nel successo della mani-festazione, auspicano che questa nuova formulazione dell’evento, da quest’anno organizzato e gestito diret-tamente dal Comune, possa incontrare il gradimento dei visitatori e possa diventare il punto di partenza per ulteriori sviluppi negli anni a venire.

Favorire e sviluppare i per-corsi di autonomia e di

cittadinanza attiva dei giovani è uno degli obiettivi prioritari delle Amministrazioni Comu-nali del nostro territorio.La Carta Giovani si pone come strumento capace di suppor-tare e facilitare i consumi culturali e il tempo libero dei giovani offrendo diverse opportunità: i “titolari”, tutti i giovani dai 15 ai 29 anni che vivono, studiano e risiedono nel territorio, potranno ri-chiedere gratuitamente Carta Giovani, che permetterà loro di usufruire di sconti e agevo-lazioni in diverse agenzie ed esercizi commerciali La carta è valida fi no al 31.12.2011.Carta Giovani è inoltre lo strumento dedicato alla “Leva Giovani”, azione che mira alla partecipazione di cittadinanza attiva dei giovani sul territo-rio. Ritira la tua Carta Giovani presso il Centro Giovani o in Biblioteca. Per informazioni e adesioni telefona al Centro Giovani!

LEVA GIOVANI

Hai voglia di metterti in gio-co, sentirti utile, e divertirti? Partecipa alla leva giovani…Se aderisci alla “Leva Giovani”, potrai essere protagonista di progetti di vario genere, che puoi scegliere in base alle tue preferenze e alle tue disponi-bilità di tempo. Il tempo che dedicherai mettendo in gioco le tue passioni sarà ricono-sciuto con punti di ricarica sulla Carta Giovani. Per ogni ora di attività di Leva otterrai 2 punti di ricarica sulla Carta. Per ogni Leva c’è un monte-ore di partecipazione minima e massima per il riconosci-

mento dei punti.Impor tan t i s s imo : p r ima dell’inizio di ogni attività, viene organizzata una breve formazione insieme ad un tutor che sarà sempre a tua disposizione durante tutta la partecipazione alla Leva!I punti accumulati con le modalità precedentemente descritte offrono ai possessori di Carta Giovani dei Comuni Reggiani la possibilità di ri-cevere in “premio” ulteriori vantaggi in capitale formativo e culturale oltre ai prodotti offerti da Coop Consumatori Nordest.N.B. Per accedere ai premi è necessario accumu-lare almeno l’80% dei punti nel percorso di cittadinanza attiva “Leva Giovani”. Sostieni il progetto donando i punti spesa Coop fi no al 31 marzo 2010. Per la sua realizzazione la Cooperativa destinerà 13 euro ogni 500 punti donati. Per informazioni visita il sito www.coop.it

SCEGLIIN PROGETTO ATTIVO

A RIO SALICETO...

Leva socialeCollaborazione in attività creative-ricreative per giovani adolescenti e collaborazione in attività di socializzazione per giovani adolescentiDurata della leva: 40 ore (suddivise in pacchetti di 20 ore bimestrali possibilmente continuativi).Leva educativaSostegno allo studio per gio-vani studenti adolescenti (scuole medie, primi anni scuole superiori).Durata della leva: 60 ore (sud-divise in pacchetti di 20 ore mensili possibilmente conti-nuativi).Leva culturale-artisiticaAffiancamento alle attività proprie della sala prove, or-ganizzazione di eventi sul territorio (musicali, artistici)Durata della leva: 20 ore (in un pacchetto unico).

Leva informaticaManutenzione e gestione software e hardware presso il Centro Giovani, organizza-zione ed esecuzione di corsi di carattere informatico (corso per avvicinare gli anziani all’utilizzo del computer), organizzazione ed esecuzione di attività creative-ricreative di stampo informatico.Durata della leva: 30 ore (n. 2 pacchetti di 15 ore non ne-cessariamente continuativi).Per informazioni e adesioni: Centro Giovani di Rio Saliceto

CENTRO GIOVANI

Referente:Marco PellegriniIndirizzo: Piazza M. Iqbal, 1Tel.: 0522 649930E-mail:[email protected] Ricevimento al pubblico:lunedì, mercoledì,venerdì dalle 14.30 alle 17.30

Carta e Leva per i giovani salicesiAnche da Rio gli under 30 partono alla conquista del mondo

IL MUNICIPIODa qualche anno sono in vendita due importanti pub-blicazioni audio video, che conservano la memoria delle sofferenze vissute a Rio Sa-liceto durante la Guerra e la Resistenza

FIGLI DI NESSUNO

I l f i lmato, prodotto dal Comune di Rio Saliceto e dall'Istituzione Culturale W. Biagini con la collaborazione della locale sezione A.N.P.I. e con il sostegno del Comi-tato per le celebrazioni del 60° anniversario della Resi-stenza, è stato presentato

alla cittadinanza lo scorso 20 aprile 2006.Figli di Nessuno. Guerra e Resistenza a Rio Saliceto è la prima opera audiovisiva attraverso la quale si è cercato di ricostruire la storia locale, dall'avvento del fascismo alla Liberazione, intrecciando il racconto in un rimando continuo tra le vicende e le storie individuali di donne e uomini del nostro Comune e la grande storia.Preceduto da una lunga fase di ricerca di testimonianze ine-dite, il fi lm-documentario ha rappresentato un'importante

occasione per raccogliere un vero patrimonio di fonti orali e per trasmettere "memoria" alle giovani generazioni.DVD e VHS del fi lmato sono in vendita presso l'Istituzione Culturale W. Biagini a Euro 8,00

FIGLIDELLA RESISTENZA

In occasione della presenta-zione del fi lm-documentario “Figli di Nessuno. Guerra e Resistenza a Rio Saliceto” tre giovani musicisti di Rio Sali-ceto si sono uniti per accom-pagnare la serata con canti

della Resistenza.L’iniziativa è stata molto apprezzata e, da più parti, è venuta la richiesta di re-gistrare quei pezzi musicali.Il 25 aprile 2007, a un an-no di distanza dal film-documentario, l’Istituzione culturale “W. Biagini” ha presentato il prodotto del lavoro di Elisa Scaltriti, Si-mone Galantini e Federico Pietri: Figli della Resistenza. Musiche e canzoni dell'an-tifascismoIl CD è in vendita presso l'Istituzione Culturale W. Biagini a Euro 5,00

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