ACLI Veronesi - aprile 2015

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ACLI VERONESI IL GIORNALE DELLEACLI DIVERONA -ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI N. 1 2015 Acli Veronesi n. 1/ 2015 - Poste Italiane s.p.a. - sped. In abb. Postale - D.L. 353/2003 (coinv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB PAG. 2 LE NOSTRE NOVITA’ PAG. 13 COSA SIGNIFICA ESSERE VOLONTARI OGGI? Gr a zie! 5x1000 TESSERAMENTO 2015 CAMPAGNA VOLONTARIATO e SERVIZIO CIVILE PER CONDIVIDERE CON NOI il tuo 2015 DUE NUOVE RUBRICHE! “IL PENSIERO DI DON MAURIZIO” E “UN BUON TEMPO LIBERO” da pag. 14

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Il giornalino informativo delle Acli Provinciali di Verona

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ACLI VERONESIIL GIORNALE DELLE ACLI DI VERONA - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANIN. 1 2015

Acli Veronesi n. 1/ 2015 - Poste Italiane s.p.a. - sped. In abb. Postale - D.L. 353/2003 (coinv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB

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PAG. 13 COSA SIGNIFICA ESSERE VOLONTARI OGGI?

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TESSERAMENTO2015

CAMPAGNA

VOLONTARIATO e SERVIZIO CIVILE

PER CONDIVIDERE CON NOI

il tuo 2015

DUE NUOVE RUBRICHE! “IL PENSIERO DI DON MAURIZIO” E “UN BUON TEMPO LIBERO”

da pag. 14

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ANNO VIII

NUMERO 1/2015

www.acliverona.it

SEDE ACLI VERONA:

via Interrato dell’Acqua Morta 22

37129 Verona

tel: 0458065512

Aut. Trib. di Verona n. 1188 del 12.12.1995

DIREZIONE E REDAZIONE:

via Scrimiari 24/A37129 Verona

tel: 0459275000

DIRETTORE RESPONSABILE:

Don Renzo Beghini

CONCEPT AND LAYOUT:

Francesca Oppici

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STAMPA TIPOGRAFICA:

Cierre Grafica s.c.a.r.l. - Caselle di Somma-

campagna (Vr)

EDITORIALE

SOMMARIO

NEWS ACLI Lega Consumatori, p. 2Patronato Acli, p. 4Ufficio Progetti, p. 5Caf Acli, p. 6Acli arte e Spettacolo, p. 8Unione Sportiva, p. 9Enaip Verona, p.10Acli Soc. Coop. A.r.l., p. 12

ATTUALITA’ Cosa significa essere volontari oggi, p. 13Servizio Civile Nazionale Acli, p. 14Campagna tesseramento 2015, p.16

RUBRICHE Il pensiero di Don Maurizio, p. 18Parlano i circoli, p. 20Un buon tempo libero, p. 24

Eppur si muove!

Direi che è quello che sento, pensando alla mia esperienza vissuta sino ad ora da presidente.Dico ciò perché penso proprio che, in un sistema complesso e eterogeneo come quello delle ACLI, a volte i cam-biamenti avvengono ma non si vedono, non si percepiscono.E non mi riferisco sono a livello orga-nizzativo o di strategie future, parlo di quelli interni, quelli interpersonali che senza dubbio sono i più difficili da cam-biare.Se la Pasqua ogni anno viene, è perché a mio modesto avviso ogni anno c’è la possibilità di rinnovarsi. Non viene una volta per tutte, ma continua a proporsi per dare la possibilità ai così detti uo-mini di buona volontà di cambiare.La volontà ci vuole, se uno non si met-te in discussione, non ascolta gli altri, non capisce che le opinioni altrui han-no pari dignità, in pratica se non fa un passo verso l’altro, con la A maiuscola, allora non c’è futuro, sia a livello perso-nale che associativo.Abbiamo bisogno di persone positi-ve, propositive, in ascolto e senza pre-giudizi, e sottolineo senza pregiudizi di sorta; non esistono lo ripeto, muri e muretti, siamo tutti nelle “prateria ACLI”. Non è vedendo pagliuzze negli altri che si costruisce il domani.Abbiamo ancora tanta strada da per-correre, i cambiamenti sono solo agli inizi, ma dobbiamo farla tutti insieme preferibilmente senza zavorre sulla schiena. Per carità, non tutti possiamo essere sempre d’accordo, è giusto dis-sentire, possibilmente in modo propo-sitivo e non sterile o con preconcetti.Sicuramente il periodo è difficile, ormai è banale ripeterlo, ma altrettanto vero è che una svolta personale e associativa è sempre possibile farla.

GLI AUGURI DI PASQUA DEL PRESIDENTE

Qualche seme sta già dando i suoi frutti, pensiamo al rapporto di comu-nione che stiamo costruendo con la diocesi locale, ai molti incontri avuti a livello istituzionale con alcuni assesso-ri dell’amministrazione comunale e ai tanti contatti con le varie associazioni presenti nel territorio.Per carità nulla di trascendentale, ma ricordando un passaggio di un libro di Dietrich Bonhoeffer, l’immediatezza è inganno, noi questi rapporti li stiamo costruendo su basi concrete e non con-cetti astratti o slogan.Allora coraggio, proviamoci tutti as-sieme, noi della presidenza sbagliamo tanto e sbagliamo spesso, ma vi assicu-ro sempre in buona fede e mettendo-cela tutta.

Concludo e non per dovere, ma perché lo penso, con un ringraziamento per l’impegno e la professionalità di tutti e augurando a voi e alle vostre famiglie, di trovare in questa Pasqua motivi di rinnovamento e di speranza.

Buona Pasqua,

Italo Sandrini

I prossimi appuntamenti, p. 25

LO SAPEVI CHE...Le Acli Provinciali di Verona,

attraverso le varie progettualità promosse sul territorio e i tavoli di lavoro ai quali partecipano, colla-

borano tra gli altri con: la Regione Veneto (Assessorato ai Servizi So-

ciali), la Provincia di Verona (Setto-re Ecologia), il Comune di Verona (settore Servizi Sociali e Famiglia, Settore Istruzione e Settore Eco-

logia) e varie aziende partecipate (es. Agec, Verona Mercato, Amia..).

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Cosa significa essere volontari oggi, p. 13Servizio Civile Nazionale Acli, p. 14Campagna tesseramento 2015, p.16

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LEGA CONSUMATORI

“Facciamo i conti” con Lega Consumatori

Nell’ambito del progetto Facciamo i conti 2014 - che vi abbiamo presentato nel nume-ro 2/2014 di Acli Veronesi - il 5 dicembre scorso presso la Sala Giovanni Paolo II della Fondazione Toniolo di Verona, si è tenuto il convegno intitolato “Sovraindebitamento e usura a Verona. Analisi e soluzioni”.

Il convegno, promosso da Lega consuma-tori, Adiconsum, Adoc e Movimento con-sumatori di Verona, è stata l’occasione per mettere a confronto rappresentanti delle istituzioni (Camera di Commercio di Verona, confinanziatore del progetto, e Fondazione Antiusura Tovini), del mondo bancario, del-le categorie professionali (Ordine dei Com-mercialisti e Avvocati di Verona) e del mon-do accademico (era presente il sociologo Maurizio Fiasco), sui temi del sovraindebita-mento e della crisi finanziaria che le famiglie italiane stanno vivendoPer Lega consumatori l’incontro è stato an-che l’occasione per illustrare i dati dell’inda-gine statistica realizzata sin dai primi mesi del 2014 con l’intento di verificare la per-cezione della crisi, la conoscenza dei princi-pali strumenti finanziari e il livello di ricorso al credito ai consumatori da parte delle fa-miglie veronesi. I risultati dell’indagine - re-alizzata attraverso la somministrazione di oltre 1000 questionari, parimenti suddivisi tra uomini e donne - sono stati esaminati e hanno evidenziato alcune problematiche e alcune criticità su cui le associazioni di tu-tela dei consumatoti sono intervenute con alcuni strumenti di sostegno alle famiglie.

I RISULTATI DELL’INDAGINENella provincia di Verona il 43% degli inter-vistati ha dichiarato che la situazione econo-mica in cui versava nel 2014, era meno sicu-ra dell’anno precedente. Tale dato va posto

in relazione con quello che era emerso l’an-no precedente, e ancor prima nel 2012, al-lorquando, rispettivamente il 49% e il 59% degli intervistati dichiarava di stare peggio dell’anno passato.Nel 2014, quindi si può affermare che si è ridimensionata la percentuale di persone che percepiscono un aggravamento della situazione economica (come si è detto si è passati dal 59 al 49 fino ad arrivare al 43%), ma questo non nasconde, comunque una importante e una diffusa percezione di insi-curezza economica.E’ rimasta invece stabile (tra il 2013 e il 2014) la percentuale di persone intervistate che hanno dichiarato di non avvertire alcuna va-riazione della propria situazione economica (37%).

GLI ULTIMI 12 MESILa gran parte degli intervistati sia nel 2013 (75%) che nel 2014 (63%) ha dichiarato di avere ridotto le spese negli ultimi 12 mesi. Il dato raccolto nel 2014 va posto in relazio-ne con quello del 2013; in quest’ultimo anno emergeva una maggiore difficoltà economi-ca perché la percentuale dei soggetti che hanno contratto le uscite era superiore (circa il 12% in più).

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LEGA CONSUMATORI VERONA

Via Interrato dell’Acqua Morta, 2237129 Verona045 [email protected]

di Emanuele CaobelliPresidente Lega Consumatori Verona

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I SUCCESSIVI 12 MESILa quota più significativa degli intervistati (37%) ha dichiarato che nei successivi 12 mesi avrebbe speso più soldi e ridotto le spese (63%). Il 48% ha dichiarato inoltre che avrebbe ridotto gli acquisti personali.Il dato poc’anzi esposto può essere messo in relazione con quello emerso nell’indagine realizzata nel 2013; in questo anno la quota più significativa degli intervistati (41%) di-chiarava  che nei successivi 12 mesi avreb-be speso più soldi e avrebbe dovuto ridur-re   le spese (75%). Il 52% dichiarava inoltre che avrebbe ridotto, nei successivi 12 mesi, i propri acquisti personali.E’ rimasta sostanzialmente invariata tra 2013 (20%) e 2014 (22%), invece, la percentuale di intervistati che sostengono che nei successi-vi 12 mesi avrebbero speso gli stessi soldi.

RICORSO AL CREDITOIl 25% degli intervistati dichiara di avere fat-to ricorso al credito (nel 2013 la percentuale era più elevata, pari al 30%) e il 6% ha di-chiarato che nel futuro avrebbe potuto farne ricorso (nel 2013 la quota era pari all’8%). Ri-mane poi una quota pari al 33% che dichiara che forse ricorrerà a forme di finanziamento.

Il canale preferenziale per accedere al cre-dito rimane la banca (per 75% degli intervi-stati), seguita dalla società finanziarie (19%), mentre il 6% dichiara di avere fatto ricorso al credito direttamente in sede di acquisto del prodotto presso il negozio.

Se “solo” il 6% degli intervistati ha dichia-rato di dovere ricorrere al credito in futuro, costituisce un segnale allarmante il fatto che il 21% di questi, abbia dichiarato di dovere ricorrere a forme di finanziamento per fare fronte a spese mediche, e per l’acquisto di beni di prima necessità (14%). Nel 2012 la quota più rilevante era rappresentata dall’e-sigenza di estinguere debiti precedente-mente contratti (8%). Nel 2012 e nel 2013 la gran parte degli intervistati che hanno di-chiarato di avere fatto ricorso al credito, ha precisato di averlo fatto attraverso prestiti

finalizzati (nel 2012 il 59%, nel 2013 il 35%). Nel 2014, invece, la forma più diffusa è rap-presentata dal prestito personale (30%).

I dati sopra riportati possono essere interpre-tati attraverso plurime letture. In ogni caso, rispetto agli anni 2012 e 2013, nel 2014 pare emergere una percezione di minore difficoltà economica, che tuttavia è sempre diffusa e avvertita dalla maggior parte degli intervistati. Difronte alle reali e concrete dif-ficoltà di molte famiglie le associazioni dei consumatori si sentono investite di un parti-colare ruolo sociale che gli stessi intervistati chiedono che venga assolto. Infatti il 65% degli intervistati chiede che le associazioni offrano tutela e informino i con-sumatori sui loro diritti (65%), mentre il 45% ritiene che le stesse organizzazioni formino ed educhino e esercitino forme di pressio-ne sulle istituzioni per la tutela dei loro diritti (45%)

Le aspettative degli intervistati devono tro-vare una risposta; per questo motivo Lega consumatori ha realizzato materiale infor-mativo (reperibile anche sul sito www.fac-ciamoiconti.info) e ha potenziato la rete de-gli sportelli per offrire riposte e tutela presso le sedi Acli di Borgo Roma (via Lussino, 19) e di Zevio, in stretta collaborazione con le Acli, le cui iniziative (come Rebus e altri progetti in corso di cui troverete notizia negli articoli pubblicati su questo numero di Acli verone-si) mirano a fornire un concreto aiuto alle fa-miglie in difficoltà.

LEGA CONSUMATORI

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UFFICIO PROGETTI

Il Servizio Tutela Salute e Disabilita’

del Patronato Acli di Verona

Che cos’è?E’ un servizio del Patronato Acli di Verona ri-volto a tutti i cittadini e i lavoratori che hanno problemi di salute e di invalidità. Il servizio è un punto di riferimento per i medici di fa-miglia, gli istituti previdenziali e gli ospedali, specialmente per le malattie dei bambini e degli anziani, per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. 

Di cosa si occupa?Si occupa della tutela e prevenzione degli infortuni nei luoghi di vita e di lavoro e del loro indennizzo Inail, della valutazione medi-co-legale dell’invalidità civile, dell’handicap, dell’invalidità Inps e dell’inabilità dei pubbli-ci dipendenti per ottenere le relative pensio-ni. 

Perché è nato questo servizio?Il servizio nasce per fornire un servizio ai malati e agli invalidi in seguito ad incidenti nei luoghi di vita e di lavoro, ma anche per prevenire le malattie professionali attraver-so un’attenta opera di informazione-educa-zione per conoscere ed evitare i pericoli del luogo di lavoro, per sapere come ci si deve comportare in caso di infortunio. Una responsabilità che deve essere condivi-sa anche dal lavoratore che è tenuto ad ave-re cura di sé e degli altri; a rispettare tutte le regole, le istruzioni e la formazione sulla

sicurezza, comprese quelle per l’uso di mac-chinari e attrezzature, dei dispositivi di sicu-rezza e di protezione, dei caschi, dei guanti e degli occhiali e delle scarpe speciali, nonché a segnalare ogni eventuale pericolo per la salute e la sicurezza.

Cosa offre?In collaborazione con la Fap è stato aperto un ambulatorio di medicina medico lega-le e del lavoro dove i cittadini – su appun-tamento – trovano un medico legale, uno specialista sul lavoro ed uno specialista sulle problematiche psicologiche, psichiatriche e psicosomatiche correlate al lavoro, a tariffe convenzionate.

Come usufruirne?Per prendere appuntamento scrivere a [email protected] segnalando in modo dettagliato la problematica, oppure chiamare il numero 045.8065512

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PATRONATO ACLI VERONA

Via Interrato dell’Acqua Morta, 2237129 Verona045 [email protected]

PATRONATO ACLI VERONA

Focus: Corso di formazione “I diritti sociali”

Il direttore Provinciale del Patronato ACLI di Verona, Marco Geminiani, ha tenuto nel mese di marzo il corso “I diritti sociali: cono-sciamoli ed esercitiamoli”, organizzato dal Centro Servizio per il Volontariato di Verona, con l’obiettivo di aiutare a “non sprecare” i diritti sociali, informando e formando al loro corretto ottenimento e puntando alla forma-zione della cittadinanza attiva.

Attraverso tre incontri si sono potuti cono-scere il sistema dei diritti sociali in Italia, le prestazioni a sostegno del reddito e i tratta-menti di famiglia, quelle socio-assistenziali, sia relative a immigrazione e lavoro di cura, sia a invalidità civile, legge 104 e legge 68.

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UFFICIO PROGETTI

Domenica 10 maggio 2015 si terrà la secon-da domenica di “Expo nei Parchi 2015”, una serie di eventi gratuiti organizzati dal Comu-ne di Verona-Settore Ecologia in collabora-zione con Acli, Acque Veronesi, Agsm, Amia, Atv, Corpo Forestale, Fai e Ulss20, nato con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi di Expo 2015 “Nutrire il pianeta,energie per la vita”, attraverso il contatto diretto con la natura e la riscoperta di zone verdi e par-chi di Verona proponendo. Nelle giornate si terranno percorsi educativi, giochi per bam-bini e famiglie, spettacoli e manifestazioni varie. Nella tappa del 10 maggio, che si terrà all’Opera Forte (Forte Santa Caterina, Via del

Pestrino, 37135, Verona) dalle ore 14.30 alle ore 18.00 circa, spetterà alle Acli di Verona la gestione della giornata, che prevede, ol-tre alle iniziative che saranno presenti ogni domenica grazie alla collaborazione dei vari partner dell’evento, la premiazione del ban-do “Exponiamoci con l’arte” e la messa in scena, grazie alla collaborazione di Us Acli, dello spettacolo di danza “Revolution”del-la scuola di danza Diversamente in Danza di Giorgia Pasetto, un’associazione sportiva nata nel 2002 con lo scopo di promuove-re l’integrazione tra persone abili e diver-samente abili, attraverso la danza, l’arte, lo spettacolo.

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Domenica 10 maggio:premiazioni di EXPOniamoci

ad “Expo nei parchi 2015”

UFFICIO PROGETTI ACLI VERONA

Via Scrimiari, 24/A37129 Verona045 [email protected]

Come ogni anno l’Ufficio Progetti fa il pun-to sull’attività svolta e sui risultati ottenuti. E anche questa volta è raccolta record delle eccedenze alimentari attraverso il progetto R.e.b.u.s. – Recupero delle Eccedenze Utiliz-zabili Solidalmente. Nel 2014 sono stati infat-ti raccolti da supermercati, produttori agri-coli, mense e centri cottura 1.422.782,83 kg e 15.872 pezzi di prodotto ai quali si ag-giungono 6.671 confezioni di farmaci per un valore di circa 2.090.936 €. Un dato al momento prudenziale, che riguarda solo la Provincia di Verona, in quanto i dati del re-cupero nelle altre province sono ancora in fase di elaborazione. Ma anche un risultato record, con un aumento del 30% rispetto a quanto recuperato nel 2013. Grazie al pro-getto è stato possibile fornire gratuitamente, attraverso gli enti assistenziali appartenenti alla rete, beni primari e fondamentali per una buona salute a soggetti in stato di biso-gno che normalmente non li consumano.

R.E.B.U.S batte il suo record

anche nel 2014!

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1. Che cos’è il modello 730 pre-compilato?

Il 730 precompilato è una normale dichia-razione dei redditi che dal 2015 viene pre-disposta direttamente dall’Agenzia delle Entrate sulla base di dati anagrafici/reddi-tuali in suo possesso e in parte comunica-ti da soggetti esterni (ad esempio sostituti d’imposta, banche, assicurazioni, enti pre-videnziali).

2. Quali sono i contribuenti che potranno usufruire della di-chiarazione precompilata?

La dichiarazione precompilata non viene messa a disposizione di tutti i contribuenti, ma solo dei lavoratori dipendenti e pensio-nati che nel 2014 hanno fatto il 730 (redditi 2013).

3. Dove posso trovare il mio 730 precompilato? Mi viene spedito a casa?

Il 730 precompilato non viene spedito a casa e tanto meno per posta elettronica. L’Agenzia delle Entrate lo carica online in un’area riservata del proprio sito, per acce-dere alla quale il contribuente dovrà fare richiesta di un codice PIN. Dopodiché, una volta ricevuto il PIN, potrà consultare la di-chiarazione ed eventualmente integrarla in via autonoma, restando pienamente re-sponsabile di quanto dichiarato.

4. Quali informazioni contiene il 730/2015 precompilato?

Le informazioni che vengono inserite pro-

vengono sostanzialmente da queste fonti: i sostituti d’imposta, poi le banche, le assicu-razioni e gli istituti di previdenza.Quindi vengono comunicati mutui, polizze vita/invalidità, e contribuzioni (comprese quelle versate per colf e badanti). Infine dai sostituti di imposta tramite le Certificazioni Uniche, contenenti anzitutto i dati anagra-fici della persona e gli eventuali riferimenti ai familiari a carico. Vi sono poi i redditi da lavoro dipendente, pensione o assimilati, le ritenute Irpef e addizionali, le eccedenze d’imposta e gli acconti già pagati, e in più gli eventuali “altri redditi” (vale a dire le pre-stazioni da lavoro autonomo, le retribuzioni occasionali, i compensi sportivi dilettantisti-ci o gli introiti derivanti dai diritti d’autore).

5. Per la compilazione o in-tegrazione del modello pos-so continuare ad avvalermi dell’assistenza fiscale del CAF?

Certamente sì. Anziché agire autonoma-mente tramite il sito delle Entrate, dove i modelli vengono messi a disposizione del contribuente, è comunque possibile avva-lersi dell’assistenza fiscale compilando l’ap-posito modello di delega e consegnandolo al proprio CAF di fiducia. In questo modo si autorizza il CAF a scaricare il modello 730 precompilato e a confermarlo, oppure inte-grarlo, sulla base della documentazione da esibire.

6. Sarà ancora possibile presen-tare gratuitamente al CAF il vecchio modello precompilato?

No, la consegna gratuita al CAF del vec-chio precompilato da quest’anno non sarà

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CAF ACLI VERONA

Nove domande al Caf Acli sul 730/2015

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ACLI SERVICE DI VERONA S.R.L.

Via Interrato dell’Acqua Morta, 2237129 Verona045 8065550www.caf.acli.it

più ammessa. Sulle stesse istruzioni del 730/2015 la seguente frase: “Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato può consegnare il modello già debitamente e correttamente compilato senza pagare al-cun compenso al Caf o al professionista” è stata eliminata. In pratica, per quanti voglio-no utilizzare la precompilazione gratuita, senza passare da un intermediario fiscale, l’Agenzia mette a disposizione la possibilità di farlo online sul suo stesso sito. Fra l’altro la precompilazione online è anche possi-bile per chi non ha il suo 730 già pronto, con l’unica differenza che queste persone dovranno necessariamente partire da zero invece di trovarsi alcuni dati già inseriti. Per tutti gli altri contribuenti che invece non vo-gliono considerare il loro 730 precompila-to, o che magari non lo hanno già pronto e non vogliono nemmeno compilarlo da soli, l’unica soluzione è quella di rivolgersi, dietro compenso, a un intermediario di fi-ducia come il CAF ACLI, il quale apporrà il proprio visto di conformità figurando come responsabile della dichiarazione inviata.

7. Che garanzie ho scegliendo di rivolgermi al CAF?

Una delle novità introdotte con la riforma

CAF ACLI VERONA

del 730 è proprio la totale responsabilità degli intermediari fiscali nel caso dei con-tribuenti che scelgono di affidarsi alla loro assistenza. Questo significa che nel mo-mento in cui il contribuente interpellerà il CAF per farsi assistere nella compilazione/integrazione del modello 730, il CAF stes-so gli chiederà di prendere in esame tutta la documentazione necessaria, dopodiché apporrà il suo visto di conformità, scioglien-do così il cittadino da qualunque responsa-bilità. Ovviamente l’unica cosa di cui il CAF non può rispondere è l’eventuale compor-tamento doloso del contribuente.

8. Entro quando bisogna pre-sentare il 730?

Il 730, sia che il contribuente scelga di con-fermarlo/integrarlo autonomamente, sia che la conferma/integrazione avvenga tra-mite il CAF, deve essere spedito entro il 7 luglio.

9. In caso di errori o dimen-ticanze sarà possibile inviare una dichiarazione rettificativa dopo la consegna del modello originario?

Certamente sì, l’invio di una dichiarazione rettificativa sarà possibile fino al 10 novem-bre

Per ulteriori chiarimenti su Verona e pro-vincia e per fissare appuntamenti, tele-fonare al numero unico 045 8065550.

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Venerdì 20 Marzo 2015 si è tenuto, nella Sala Riunioni del Ristorante Liston 12 di Verona, il Congresso fondativo del Comitato Provin-ciale di Verona dell’Ente Nazionale deno-minato ACLI Arte e Spettacolo. Tale realtà è un’Associazione di Secondo Livello, promos-sa dalle ACLI, che si costituisce con l’intento di essere un importante motore/collettore di iniziative legate, per l’appunto, alle arti e allo spettacolo (teatro,musica, danza, pittura, fo-tografia ...) all’interno della nostra realtà pro-vinciale.

Dalle 18.00 alle 19.30 si è tenuta la tavola ro-tonda sul tema “Arte e Spettacolo: e se fos-se un lavoro? E’ possibile nel Veneto lavora-re nel mondo dell’Arte e dello Spettacolo?”, coordinata da Andrea Sambugaro - capo servizio Cultura e Spettacolo del quotidiano L’Arena. Sono intervenuti il Presidente Na-zionale ACLI Arte e Spettacolo, Emidio Cec-chini; Roberto Fasoli, Consigliere Regionale - Componente VI Comm. Consigliare Regio-ne del Veneto e Antonia Pavesi, Consigliere Delegato alla Cultura del Comune di Verona.

Al termine della tavola rotonda, dopo un breve momento di convivialità, si è tenuta la fase deliberativa all’interno della quale i delegati delle Associazioni aderenti han-no eletto il Presidente dell’Associazione e il Consiglio Provinciale, oltre ad aver approva-to lo statuto che regolerà la vita dell’associa-zione nei prossimi anni.

Esiti delle votazioni:Presidente Provinciale: Roberto CovalleroConsiglieri Provinciali: Flora Anna Ambrosi, Roberto Bertoni, Andrea Busatta, Laura Mi-stero, Domenico Puleo e Giancarlo Tambalo.

Ecco le parole con cui Roberto Covallero ha presentato la sua candidatura a Presidente Provinciale: “Dopo il primo biennio di avvio dell’attività di AAES sul territorio veronese, è giunto il momento di radicare la nostra As-sociazione sul territorio, sia con un’azione di sviluppo associativo e proselitismo, che di rapporti con le istituzioni. Sotto il primo aspetto, è necessario uscire dalla fase del ‘passaparola’: partendo proprio dalla rete-A-cli, dobbiamo avere il coraggio e l’orgoglio di offrire questa nuova opportunità ai nostri iscritti, amici, simpatizzanti, per rendere più vivo il fermento culturale e rendere più for-te (anche numericamente) Arte E Spettaco-lo nel territorio veronese. Sotto il secondo aspetto, è giusto e logico che le istituzioni ci riconoscano come interlocutori e partner, alla luce delle normative nazionali e regionali e dei contesti politico-sociali in forte cambia-mento, per offrire opportunità di approfon-dimento, espressione e lavoro in particolar modo alle giovani generazioni, con finalizza-zione di specifici progetti di aggregazione e sviluppo.”

ACLI ARTE E SPETTACOLO

ACLI ARTE E SPETTACOLO

Via Scrimiari, 24/A37129 Verona045 [email protected]

1° Congresso Provinciale:“Arte e Spettacolo: e se fosse

un lavoro?”

Nella foto: I. Sandrini, E. Cecchini, R. Covallero, E. Caobelli

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appuntamenti nazionali US Acli

UNIONE SPORTIVA ACLI VERONA

Via Scrimiari, 24/A37129 Verona045 [email protected]

UNIONE SPORTIVA

PREMIO “ ENZO BEARZOT” 5a Edizione

La quinta Edizione del premio “Enzo Bear-zot”, istituito dall'Unione Sportiva Acli, con il patrocinio della Figc, è stato assegnato al tecnico della Juventus Massimiliano Alle-gri che succede a Carlo Ancelotti, Vincenzo Montella, Walter Mazzarri e Cesare Prandelli.L’annuncio è stato dato dal presidente della Figc, Carlo Tavecchio, nel corso della confe-renza stampa dello scorso 25 Marzo. Il Pre-mio verrà consegnato al Salone d'Onore del Coni il prossimo Lunedì 25 Maggio 2015. Il riconoscimento è stato assegnato con la seguente motivazione: “Nel corso della sua carriera è sempre riuscito a costruire squa-dre capaci di coniugare risultati e bel gioco. Traguardi raggiunti puntando sulla creazio-ne di gruppi coesi in campo e fuori. Come il grande Enzo Bearzot, Massimiliano Allegri, si è sempre posto un passo indietro rispet-to ai suoi giocatori, responsabilizzandoli al massimo ma guidandoli allo stesso modo, oltre che con sapienza tattica, con equilibrio, fermezza e tranquillità. Un metodo di lavo-ro che sembra essere diventato il marchio di fabbrica di uno dei migliori allenatori italia-ni".

CAMPIONATO NAZIONALE DI KARATEPesaro, 28 e 29 Marzo 2015

Il 29 Marzo, presso il Palazzetto dello Sport “Hangar” di Pesaro, si è tenuto il Campiona-to Nazionale di Karate U.S. Acli che ha visto una nutrita presenza di atleti Veronesi, che hanno ben figurato in tutte le categorie, tan-to nel Kata quanto nel Kumite.Il 28 Marzo, sempre presso la città Marchi-giana, si sono tenuti i corsi di formazione e aggiornamento per arbitri, tecnici e atleti.

SPORT IN TOUR 2015Grottamare (AP), 29 Maggio - 2 Giugno 2015

Il Consiglio Nazionale nella seduta del 5 e 6 dicembre scorso, ha approvato le linee programmatiche del 2015, e per quanto ri-guarda gli eventi nazionali, ha approvato lo svolgimento di USACLI SPORT IN TOUR.La location scelta è il Villaggio “Le Terrazze”, sulla riviera adriatica in piena Riviera delle Palme, nella città di Grottammare (Ascoli Pi-ceno), considerato uno dei borghi più belli d’Italia. Il Residence Club Hotel Le Terrazze si affaccia su un panorama marino ineguaglia-bile. Il complesso di recente costruzione si trova a pochi passi dal centro cittadino, di-rettamente sul lungomare a 30 metri dalla spiaggia di sabbia. Il villaggio con tutti i tipi di comfort, 3 piscine, un anfiteatro, sala trat-tenimenti, animazione, è stato pensato ad un evento che coinvolgesse non solo gli atleti ma anche le famiglie. USAcli Sport in Tour quest’anno ospiterà anche l’ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA E PROGRAMMATICA DI METÀ MANDATO nei giorni di Sabato 30 e Domenica 31 maggio, alla quale partecipe-ranno i nostri dirigenti. Sono state program-mate numerose attività sportive come Calcio a 11, Calcio a 5 M e F, Calcio Giovanile, Nuo-to, Pallavolo, Sitting Volley, Ginnastica Ritmi-ca e Artistica, Arti Marziali (tra cui la novità del Krav-Maga), alcune discipline di nuova inclusione come il Burraco e Fitness.

Page 12: ACLI Veronesi - aprile 2015

ENAIP

Il Centro Servizi Formativi ENAIP di Verona, da più di 60 anni nella formazione professio-nale, organizza corsi di formazione continua rivolta a giovani ed adulti, mirati a fornire ed aggiornare competenze settoriali, concrete e di estrema attualità, in linea con le esigen-ze del mercato del lavoro.

I corsi di seguito elencati, che favoriscono la riqualificazione e la transizione lavorati-va nel mondo delle professioni, si terranno presso il Centro Servizi Formativi di Verona tra marzo e luglio 2015 .

Per informazioni e iscrizioni:

Centro Servizi Formativi Veronavia Bencivenga Biondani, 1

tel.: 045 8015053 email: [email protected]

www.enaip.veneto.it

Corsi di Formazione per adulti presso la sede

Enaip di Verona

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TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZO ORARIOContabilità generale 24 26/03/2015 360,00 € serale

Contabilità analitica e controllo gestione 24 31/03/2015 360,00 € serale

Amministrazione del personale e paghe (livello base) 24 30/03/2015 360,00 € serale

Analisi e Lettura del Bilancio aziendale e del Bilancio Sociale 24 30/04/2015 360,00 € serale

Import export (normativa e prassi doganale) 24 09/04/2015 360,00 € serale

Magazzino e gestione vendite con il pc 15 27/04/2015 225,00 € serale

Java base 30 21/04/2015450,00 €

(300,00 € prezzo speciale per allievi

Enaip)

serale

Arduino e le applicazioni a livello industriale e di domotica 15 12/05/2015 225,00 € serale

Programmazione con P.L.C. 30 04/05/2015 450,00 € serale

Addetto movimentazione meccanica carichi con carrelli elevatori / MULETTI

(Abilitazione R.V.)12 17/3/2015 180,00 € diurno

Informazione sulla normativa in materia di igiene alimentare 4 15/04/2015 55,00 € serale

Page 13: ACLI Veronesi - aprile 2015

ENAIP

Sono trascorsi più di dieci anni dall’ultima e sistematica riforma del sistema educativo italiano. Era il 2003 e la Legge Moratti intro-duceva il diritto-dovere all’istruzione e for-mazione, l’alternanza scuola-lavoro, i livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e una serie di norme per regolare il conseguimento del diploma e della qualifica professionale.Sette anni dopo, con l’anno scolastico 2010/2011, entrano in vigore, per la prima volta, i cambiamenti previsti a suo tempo da quella Legge e perfezionati dalle successive modifiche e interventi dei Ministri Fioroni e Gelmini. La Riforma ricompone ed eguaglia i due canali, la Scuola e l’Istruzione e For-mazione Professionale (IeFP), nel raggiungi-mento del successo formativo e nel comple-tamento dell’obbligo entro il 18esimo anno di età.

La Riforma del Titolo V della Costituzione, come noto, ha contribuito in modo decisi-vo alla costruzione della filiera della IeFP in posizione pariordinata rispetto all’istruzione scolastica. Sono le Regioni, a partire da una serie di obiettivi comuni stabiliti su base na-zionale (i LEP), che determinano le caratteri-stiche dell’offerta formativa, sulla base delle esigenze espresse dai territori e dal mondo del lavoro anche a livello locale. Con la Legge 10/90, la Regione Veneto ha indirizzato e normato, in base alle specifiche competenze, la formazione iniziale. Le recenti ricerche del Ministero del Lavoro, dell’ISFOL e dell’IRES (Istituto di ricerca della CGIL) attestano già l’eccellenza del sistema di formazione professionale del Veneto. Ma il sistema costituzionale, la legislazione sta-tale, i riferimenti europei sono cambiati, pe-raltro in coerenza con un modello quasi an-tesignano dell’attuale disciplina. Si tratta ora di modellare una nuova legge per l’Istruzio-ne e Formazione Professionale nel Veneto.

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ENAIP VENETO sede di Verona

Via Bencivenga Biondani, 137133 Verona045 [email protected]

Proposta di legge di iniziativa popolareper l’istruzione e la formazione professionale del Veneto

Con la tua firma sostieni la formazione professionale, come fanno le Acli

OGGETTO E FINALITA’ PROPOSTAProponiamo di interessarci dell’istruzione e della IeFP nell’ambito del “sistema di istru-zione e formazione” e dunque del sistema complessivamente “educativo” regionale. Con la legge che si propone si intende:1. richiamare la centralità della persona, la sua crescita ed educazione;2. coniugare e mettere assieme, con riferi-mento alla IeFP, l’Istruzione e la Formazione professionale, “... con pari dignità”;3. porre la Regione nelle condizioni di go-vernare e di gestire l’organizzazione ed il funzionamento dell’Istruzione e formazio-ne professionale nel suo intero e complesso determinarsi in relazione al sistema naziona-le di istruzione e formazione;4. ribadire la funzione che la IeFP può svol-gere per sostenere la competitività delle im-prese;5. affrontare le gravissime questioni poste dal consistente tasso di insuccesso dei per-corsi scolastici e dalla rilevante disoccupa-zione giovanile;6. sottolineare il ruolo che la IeFP può svol-gere in collegamento con le politiche attive del lavoro.

SE VUOI FIRMARE LA PROPOSTA, RECATI LUNEDI’ 13 E 20 APRILE

DALLE ORE 14.30 ALLE 17.30 PRESSO LA SEDE ENAIP DI VERONA.

Page 14: ACLI Veronesi - aprile 2015

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SERVIZIO LAVORO DOMESTICO:

Il Servizio Lavoro Domestico informa che, dal 1 marzo 2015, è in vigore il nuovo Pia-no Sanitario della Cas. Sa Colf (lo strumento che il Contratto Collettivo Nazionale del La-voro domestico ha istituito per fornire pre-stazioni e servizi ai lavoratori e datori di lavo-ro iscritti). Tale Piano prevede sia l’aumento delle prestazioni coperte dall’assicurazione che gli importi dei massimali finora previsti. A titolo di esempio, per il rimborso dei ticket sanitari è stato elevato il massimo annuo da 150,00 a 300,00 euro, il rimborso per le spe-se sanitarie sostenute dalle lavoratrici iscritte in stato di gravidanza passa da 400 a 1.000 euro di massimo annuo, la diaria giornaliera in caso di ricovero ospedaliero per un massi-mo di 20 giorni passa da 20 a 30 euro.Tra le nuove prestazioni, ricordiamo, ad esempio, il rimborso di 1.000 euro per ogni grande intervento o evento morboso.

Ci sono novità importanti anche per i datori di lavoro: nei casi di danni involontariamen-te causati dai lavoratori iscritti alla cassa a terzi per morte, lesioni personali o danneg-giamenti alle cose, per la responsabilità ci-vile derivante da colpa o colpa grave dei quali danni il datore di lavoro iscritto debba rispondere, la Cas.Sa Colf rimborsa le spese sostenute nei massimali di € 25.000,00 per ciascun sinistro e per anno civile.

“La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai” H. D.Thoreau

ACLI VERONA SOC. COOP. A.R.L.

News dal Servizio Lavoro Domestico e

dal Servizio Successioni

ACLI VERONA SOC. COOP. A.R.L.

Via Interrato dell’Acqua Morta, 2237129 Verona045 8065553

Ricordiamo che l’adesione a Cas.Sa Colf è obbligatoria ed avviene nel momento in cui si effettua il pagamento dei relativi contribu-ti (0,03 euro all’ora, di cui 0,01 a carico del lavoratore e 0,02 a carico del datore) che si versano contestualmente ai contributi INPS evidenziandone la specificità con apposito codice.

Per poter usufruire dei servizi di Cas.Sa Colf è necessario maturare specifici requisiti (al-meno 4 trimestri versati e un importo mini-mo di € 25,00 versati).

Il Servizio Lavoro Domestico è disponibile per ulteriori informazioni e per l’assistenza nella richiesta delle prestazioni. Ricordiamo che il Servizio Lavoro Domestico è presente in varie sedi Acli della Provincia e opera su appuntamento. Sul sito www.acliverona.it, nell’apposita se-zione dedicata alla cooperativa, è possibile reperire indirizzi e numeri telefonici.

SERVIZIO SUCCESSIONI:

Secondo la normativa attuale la presentazio-ne della dichiarazione di successione non è obbligatoria se l’asse ereditario non supera € 100.000,00 euro comprensivo di soli beni mobili esclusi beni immobili (case e terreni).La non obbligatorietà è però riservata solo per il coniuge e i parenti in linea retta (figli e nipoti).

In tutti gli altri casi rimangono gli obblighi e gli adempimenti fiscali e precisamente: en-tro un anno dal decesso è obbligatorio pre-sentare la denuncia di successione quando nel patrimonio del defunto vi sono beni im-mobili all’interno dello Stato italiano e beni diversi (partecipazioni aziendali, azioni e ob-bligazioni, depositi bancari/postali ecc.).

Page 15: ACLI Veronesi - aprile 2015

13

Una ricerca effettuata dall’Istat a luglio 2014, registrando i dati del 2013, ha segnalato che sono 6,63 milioni gli italiani che hanno alme-no 14 anni ed hanno svolto nel 2013 un lavo-ro volontario, definito come “attività prestata gratuitamente e senza alcun obbligo”, per almeno una volta al mese. La maggior parte di loro – oltre 4 milioni – lo ha fatto all’interno di organizzazioni (associazioni, comitati, mo-vimenti, gruppi informali), i restanti diretta-mente a favore di altre persone, della comu-nità o dell’ambiente. Il tasso di volontariato è pari al 12,6 per cento della popolazione: un italiano su 8. Era il 6,9 per cento nel 1993, e il 10 per cento nel 2011. Sono numeri molto grandi, che mostrano come molte persone ritengano ancora importante e necessario aiutare gli altri attraverso il proprio soste-gno prestato in modo volontario e gratuito. Gli ambiti in cui poter fare volontariato sono numerosi e diversi tra di loro: ospedaliero, sociale, scolastico…..

Ma chi è il volontario? È una persona che, dal punto di vista psico-logico, è caratterizzata da empatia, dispo-nibilità generica ad aiutare gli altri ed un

impegno costante, gratuito e coinvolgente dal punto di vista personale. Le motivazioni che portano a questa scelta possono essere frutto da una scelta altruistica basata su con-vinzioni etiche, religiose, morali; ma anche di una riflessione interiore che poi porta a decidere di aiutare gli altri. Inoltre essere vo-lontario può essere anche una modalità per superare la solitudine, entrare a fare parte di un gruppo sociale e dare quindi un senso al proprio tempo. Per concludere si può dire che il Volontariato è un vero e proprio stile di vita che caratte-rizza il volontario nel percorso della propria esistenza.

DOVE PUOI ESSERE VOLONTARIO ALLE ACLI DI VERONA?Cerchiamo volontari per il progetto di do-poscuola “Nessuno Escluso”, il progetto di recupero eccedenze beni “R.e.b.u.s.”e per supporto nelle attività previdenziali.Per informazioni contattaci allo 0459275000 0458038112.

di Maddalena MarcantiPsicologa e Psicoterapeuta

OGGI?

“La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai” H. D.Thoreau

COSA SIGNIFICA

ESSERE VOLONTARI

Page 16: ACLI Veronesi - aprile 2015

Scade il 16 aprile alle ore 14.00 il bando per partecipare al Servizio Civile Nazionale

E’ stato pubblicato il bando 2015 del Servizio civile nazionale. Sono 597 i volontari asse-gnati alle Acli di cui 554 in Italia e 43 all’este-ro che prossimamente prenderanno servi-zio nelle sedi dell’associazione in tutta Italia e nei vari paesi europei ed extraeuropei.

554 volontari s’impegneranno in ven-ti diversi progetti, operativi sul territorio del nostro paese e lavoreranno sui temi dell’assistenza, dell’immigrazione, della famiglia, della lotta alla dispersione sco-lastica, della lotta alla dispersione sporti-va, dell’educazione ai temi della legalità e dei diritti, del turismo responsabile e del-la promozione ed animazione culturale.

Gli altri 43 potranno fare un’esperien-za all’estero in uno dei paesi scelti per dare vita ai due progetti riguardanti gli ambiti della cooperazione internaziona-le (ai sensi della Legge 49/1987) e del so-stegno alla comunità di italiani all’estero.

Il bando ha una durata pari a 30 giorni, a decorrere dal giorno successivo alla pub-

blicazione, quindi la scadenza per la pre-sentazione delle domande dei candidati è fissata per il 16 aprile 2015 alle ore 14.00.

Visita il sito www.acliserviziocivile.org e scarica il bando, ottieni tutte le informa-zioni e scopri tutti i progetti delle Acli!

IL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE ALLE ACLI PROVINCIALI DI VERONASono quattro i progetti del Servizio Civi-le Nazionale per i quali ci si può candidare presso le Acli Provinciali di Verona, per un totale di sei posti disponibili così distribuiti*:

- “Due alla pari”: 1 posto;- “Mille e uno ce la fa”: 1 posto;- “Fuoriclasse”: 2 posti;- “Lo spreco si riduce in un R.e.b.u.s.”: 2 posti.* (vedi volantino accanto)

Per maggiori informazioni chiama i numeri 045 9275000 - 045 8038112, visita il sito www.acliverona.it oppure scrivi una email a [email protected].

SERVIZIO CIVILE

NAZIONALE

2015/16 ACLI

Foto tratte da www.freedigitalphotos.it 14

Page 17: ACLI Veronesi - aprile 2015

Apert

ura ba

ndi

Serviz

io Civ

ile Naz

ionale

2015 -

2016 6 posti

Acli Provinciali

di Verona

4 progetti:

Fuoriclasse

Lo spreco si riduce in un R.e.b.u.s. Mille e uno ce la fa

Due alla pari 2 posti

2 posti

1

posto

1 posto

Vuole sviluppare attività motorie e sportive finalizzate a processi di inclusione sociale

da offrire a persone con disabilità.

Un piano di contrasto e prevenzioneal dilagante fenomeno della

scuole secondarie

dispersione scolastica

di I° e II° grado

rivolto ai minori delle

(anni 11- 18).

Un progetto che mira a ridurre la produ- zione di rifiuti, aumentando le pratiche di condivisione e riuso e favorendo la dif-

fusione di una strategia integratadi prevenzione e gestione

degli stessi.

Vuole sviluppare attività che

dell’abbandono sportivo nella fascia d’età 11-17 anni, promuovendo il valore dell’at-

tività sportiva come strumento di crescita dal punto di vista fisico,

psicologico e sociale. Scopri i bandi e le scadenze su:

www.acliserviziocivile.org

Connettiti con noi:

AcliVeronaPerIGiovani

Ufficio Progetti Acli Verona

[email protected]

0459275000 - 0458038112

via Scrimiari 24/A

disponibili presso le

www.acliverona.it

mirino al contrasto del fenomeno

Page 18: ACLI Veronesi - aprile 2015

16

Grazie!ziedi esserti tesserato con noi

con il tuo contributo ci aiuti a realizzare i nostri progetti destinati alla comunità

VERONA

______________________________________

Per informazioni: Uffi cio Progetti Acli Verona0459275000 - 0458038112, www.acliverona.it

T

SOCI 2015CAMPAGNA

ESSERAMENTO

Tesserandoti alle Acli Provinciali di Verona ci aiuti a realizzare i nostri progettiLa partecipazione alla vita del movimento aclista avviene attraverso l’iscrizione ad un Circolo ACLI. La tessera associativa conferi-sce il diritto di partecipazione alla vita demo-cratica del movimento ai vari livelli e permet-te di sostenere l’azione di molti volontari che si adoperano per il bene altrui e vari progetti di utilità sociale. Aderire alle ACLI significa, in breve, fornire un sostegno ad attività vo-tate al bene comune.Le tessere, inoltre, danno diritto a usufrui-re delle convenzioni che assicurano ai soci ACLI un trattamento di favore negli acquisti in numerosi esercizi commerciali e nell’ac-cesso alle Associazioni specifiche e profes-sionali promosse dalle ACLI, alla sua rete di Servizi e Imprese, nonchè ai Soggetti sociali che operano a livello provinciale secondo le specifiche convenzioni sottoscritte.

I PROGETTI CHE STAI SOSTENENDO TESSERANDOTI SONO:1. R.e.b.u.s. : attraverso una rete locale di solidarietà, organizza il recupero di beni in-venduti o inutilizzati, destinandoli ad enti di assistenza e beneficienza. Nel 2014 sono

stati recuperati oltre 1.422.000 kg di generi alimentari per un valore di oltre 2.000.000 €!2. Nessuno Escluso: un servizio di dopo- scuola gratuito che si pone l’obiettivo di limi-tare la dispersione scolastica partendo dallo sviluppo dell’autostima del singolo studen-te. Attualmente è attivo in due quartieri e assiste oltre un centinaio di minori e le loro famiglie.3. Rebus InForma: un progetto formati-vo ed informativo nato per sensibilizzare gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie sulle tematiche della nutrizione, della solidarietà, dello spreco, del rispetto per l’ambiente e della cittadinanza attiva.4. 5020: affronta il problema della disoccu-pazione degli over 50 e dell’inoccupazione giovanile, offrendo alle imprese la possibilità di implementare i propri sistemi informativi secondo i principi della Responsabilità So-ciale d’Impresa.

Per maggiori informazioni chiama i numeri 045 9275000 - 045 8038112, visita il sito www.acliverona.it oppure scrivi una email a [email protected].

Page 19: ACLI Veronesi - aprile 2015

Gr zie! Gr zie

Sabato 23 maggio 2015 le Acli in udienza da Papa Francesco

per festeggiare il 70° anniversario

VERONA

Ai soci che ci hanno sostenuto in tutti questi anni

“Un cristiano sa dare. La sua vita è piena di atti generosi, ma nascosti,verso il prossimo.”

www.acliverona.it

Page 20: ACLI Veronesi - aprile 2015

Rubrica: Il pensiero di Don Maurizio

Non vogliamo mancare al grande appunta-mento annunciato dal presidente Nazionale Gianni Bottalico che riunirà la grande fami-glia ACLI attorno a Papa Francesco il pros-simo 23 maggio a Roma per ricordare i 70 anni della nostra storia. Il tempo trascorso dai suoi inizi non è poco e dice il senso di una maturità e di profezia che questo orga-nismo sociale cattolico ha avuto ha e avrà sicuramente ancora nel tempo. Non possia-mo dimenticare la storia e il percorso non sempre semplice di questi 70 anni. La sua storia è stata costellata di momenti di gran-de impegno sociale ma anche di grandi fati-che, ma comunque di un continuo interesse che la chiesa ha avuto verso di noi attraver-

so i vari pontefici che si sono avvicendati fin dall’inizio della sua fondazione .

Come non dimenticare il sostenitore inizia-le che è stato il beato Papa Paolo VI che ha visto in ACLI un baluardo forte a difesa dei lavoratori per evangelizzare il mondo del lavoro spesso travagliato da fazioni po-litiche contrapposte, a volte anche lontane dalla stessa dottrina sociale cattolica. Mon-tini era contrario alla trasformazione delle Acli in movimento politico, ma sperava che rientrasse, finché nel 1971 la scelta non fu esplicita. Erano gli anni della grande conte-stazione che si consumò anche dentro agli

“70 anni di Acli”

18 Le tre ragazze in servizio civile

Ecco perchè le Acli saranno in udienza da Papa Francesco sabato 23 maggio 2015

Chi è Don Maurizio Guarise?

Guarise Don Maurizio nato a Orti di Bonavigo (Verona) il 30.09.1962, or-dinato sacerdote il 18.05.1991. Già direttore di Caritas Diocesana at-tualmente è parroco a San Benedet-to in Valdonega. In data 1 dicembre 2014, su incari-co del Vescovo di Verona è incarica-to per la formazione spirituale delle ACLI di Verona, sostituendo Don Stefano Origano che rimane diretto-re della scuola di formazione all’im-pegno sociale e politico, ma assume inoltre l’incarico di parroco di Nova-glie e Vicedirettore di Verona Fedele.

Lo ringraziamo per il lavoro svolto a favore di ACLI.

Page 21: ACLI Veronesi - aprile 2015

19

organismi ecclesiali, tra queste : Acli. Fu San Giovanni Paolo II, il Papa operaio che nel 1981 riprese il dialogo con Acli. Solo il “Vangelo fa nuove le Acli”, è stata questa una frase che è diventata una pietra miliare, il motivo spirituale che più di ogni altro ha ispirato la rigenerazione delle Acli. Giovanni Paolo II, ribadisce che la decisione di chia-mare ‘cristiana’ la nostra associazione è stata una chiara affermazione che la vita dei cre-denti in Cristo non riguarda soltanto le scel-te personali dei soci, ma investe il modo di pensare e di agire di tutto il Movimento». Il Papa ha regalato alle Acli, in occasione dell’incontro del 27 Aprile del 2002, un’al-tra idea importante in merito ad azione e contemplazione: «voi sapete che la con-templazione cristiana non sottrae, anzi invita all’impegno nella storia». Infine conia quella espressione che ricorda come la “globalizza-zione è il nome nuovo della questione socia-le». Il Papa sempre ci ricorda che il lavoro è «chiave della questione sociale».

Non possiamo non ricordare Papa Bene-detto XVI°: che il 27 gennaio 2006 in occa-sione del sessantesimo anniversario delle ACLI da tre consegne”. La prima fedeltà che le ACLI sono chiamate a vivere è la fedeltà ai lavoratori. È la persona il metro della dignità del lavoro. Per questo il Magistero ha sempre richiamato la dimen-sione umana dell’attività lavorativa ricondu-cendola alla sua vera finalità, senza dimenti-care che il coronamento dell’insegnamento biblico sul lavoro è il comandamento del ri-poso. La seconda consegna è la fedeltà alla demo-crazia, che sola può garantire l’uguaglianza e i diritti per tutti.La terza consegna è la fedeltà alla Chiesa. Papa Ratzinger ci invita ad essere coraggio-samente presenti negli ambiti cruciali della vita sociale

E ora che è il tempo di Papa Francesco sen-

tiamo che lui non è da meno sui temi sociali che ci appartengono. La sua azione pasto-rale è volta ad una riaffermazione della dot-trina sociale della chiesa che non è un’altra cosa dal vangelo. Continuamente riafferma la necessità di contrastare la dittatura di una economia senza volto e senza uno scopo ve-ramente umano. Sono questi i nodi cruciali che interpellano, e definiscono, il profilo della nostra Associa-zione . Per questo, il Presidente nazionale ha definito molto importante assumere delle posizioni sulle questioni da cui passa la co-struzione di una società meno disuguale e più solidale: un´ iniziativa sociale e politica, che parta dai territori e dall´attualità per ar-rivare ad abbracciare le grandi questioni del nostro tempo. L’andare a Roma non sarà tan-to una gita ma l’occasione per recuperare i nostri valori, le radici della nostra identità e la bussola del nostro operare . Buon cammi-no.

Don Maurizio Guarise

Venerdì 27 marzo si è tenuta la Cele-brazione Eucaristica presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Zenti, presso la Chiesa di San Benedetto in Valdonega.Per le ACLI, questo momento di condivi-sione con la Chiesa Veronese ha rappre-sentato un importante tassello nella co-struzione del nostro cammino all’interno di questa nostra città. Questo sia per la promozione degli aspetti di Vita Cristiana che come associazione ci caratterizzano, sia per il dare avvio a un percorso di spi-ritualità che ci condurrà all’incontro con il Santo Padre previsto per il prossimo 23 Maggio, in occasione delle celebrazioni legate ai 70anni di storia delle ACLI.

Nella foto S.E. Mons. G.Zenti

Page 22: ACLI Veronesi - aprile 2015

Rubrica: Parlano i circoli..

Con la presente sono ad informarvi che sono state convocate le assemblee dei soci delle nostre strutture di base attive nel territorio veronese. I circoli, oltre alle molte occasioni di incontro per le attività a livello provincia-le, portano avanti diverse iniziative nel pro-prio territorio. In questo periodo, secondo quanto  previsto dallo Statuto, sono in cor-so le assemblee dei soci (vedi tabella), alle quali partecipa sempre un delegato della Presidenza Provinciale, per l’approvazione dei bilanci e del programma delle attività 2015. Nelle assemblee finora effettuate si è riscontrata una  buona partecipazione da parte dei soci, ma, sopratutto, dai bilanci e dal programma delle attività dei diversi cir-coli, si riscontra il radicamento nella pro-pria comunità sia con i servizi “tipici” delle

Acli sia con iniziative progettuali innovative (Progetto REBUS, Nessuno Escluso, Consul-torio Giuridico della Famiglia). Sono inoltre realizzate attività culturali o sulla storia della propria comunità e sagre tradizionali. Una buona collaborazione è stata riscontrata con le attività proposte dall’ Unione Sportiva Acli sopratutto per quanto riguarda i giovani.

L’ordine del giorno di ogni assemblea è il seguente:1. Approvazione bilancio 2014;2. Tesseramento 2015;3. Presentazione attività e proposte 2015;4. Varie ed eventuali.

STRUTTURA DI BASE DATA ASSEMBLEA IN II° CONVOCAZIONE

Circolo Acli Centro sociale Cà del Rì - Affi 22/02/2015 ore 11:00

Circolo Acli Corso di Lugo 12/02/2015 ore 21:00

Circolo Acli San Massimo 19/02/2015 ore 18:00

Circolo Acli Cadidavid 22/02/2015 ore 10:40

Circolo Acli Colf 2/04/2015 ore 15:00

Circolo Acli Achille Grandi Sanguinetto 10/04/2015 ore 21:00

Circolo Acli Zevio 20/04/2015 ore 21:00

Circolo Acli Colà di Lazise 23/04/2015 ore 18:00

Circolo Acli Corrubio 24/04/2015 ore 20:00

Circolo Acli Pesca Sportiva – Il pescatore 27/04/2015 ore 20:45

Circolo Acli Bussolengo 29/04/2015 ore 20:30

* Per i Circoli Vr Sud Ovest - Bovolone - Gargagnago - Cittadino - Villafranca - Monteforte e Montecchia le date sono ancora in corso di definizione.

Assemblee ordinarie dei soci

Elisa CorradiResponsabile Sviluppo Associativo

Presidenza Acli Verona

20

Page 23: ACLI Veronesi - aprile 2015

Circolo Acli di Gargagnago

25

Page 24: ACLI Veronesi - aprile 2015

Come ogni anno, saremo tra gli organizza-tori e promotori della Festa dei Popoli di Cadidavid, un’iniziativa che nel tempo si sta consolidando e sta generando occasioni di

Circolo Acli Colf

Circolo Acli Cadidavidincontro e confronto con vari gruppi e po-poli presenti nel territorio. Quest’anno l’ap-puntamento è sabato 9 maggio al Parco di via Turazza e siete tutti invitati a parteciparvi.

Si è tenuta giovedì 5 marzo 2015 presso la Sala Civica “Elisabetta Lodi” la tavola rotonda “Il be-nessere degli anziani: approcci psicologici ed educativi”. Di seguito locandina e programma dell’evento.

Acli Provinciali di

Verona

tavola rotonda sul tema:

“Il benessere degli anziani: approcci psicologici ed educativi”

Giovedì 5 marzo 2015 dalle ore 14.30

Presso

Sala Civica “Elisabetta Lodi” Via San Giovanni in Valle 13/b 37129 Verona

Programma: Saluti di:

! Avv. Italo Sandrini, Presidente Provinciale ACLI ! Giuseppe Platino, Segretario Provinciale FAP Acli

Intervento di:

! Avv. Luigi Ugoli, Consigliere Comunale PD già Presidente ACLI di Verona

Tavola rotonda coordinata da: ! Claudia Alemani, Supervisore pedagogico Università Milano Bicocca

Intervengono:

! Davide Martani, Responsabile area educativa - riabilitativa Fond. Moroni –GREG - ! Cristina Martini, Psicologa di indirizzo clinico ! Daniela Sambenati, Responsabile di strutture residenziali IAA

Conclusioni di Clorinda Turri, Segretaria Provinciale Acli Colf Seguirà un momento di convivialità in occasione della Festa della donna

Per Informazioni: CIRCOLO ACLI COLF

045/2521378 lunedì pomeriggio ACLI SOC.COOP

045 8065553

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Rubrica: Un buon tempo libero

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La primavera è arrivata e dovrebbero arriva-re le belle giornate, in questa piccola rubrica ci piacerebbe darvi un po’ di idee su come trascorrere i vostri fine settimana in famiglia.

Passeggiate nella Natura:

Villa Buri e Bosco Buri (Località Molini San Michele Extra) a boschi km da Verona un vero e proprio bosco sulle rive dell’Adige, in cui si può passeggiare, andare in bici, gioca-re, fare pic nic e molto altro ancora.

LeTorricelle esplorare tutti i sentieri e porta-re i bambini a vedere tutta Verona Da Castel San Pietro o dal Santuario

Il Rigugio Dossoalto, vicino a Camposilvano dove si possono fare lunghe passeggiate immersi nella natura, anche notturne e poi mangiare qualcosa di buono.

I giardini Sigurtà, dove ammirare lo sboccia-re dei più diversi tipi di fiori.

Borghetto con tutte le sue cascate e con la bella passeggiata lungo il Mincio.

Passeggiate nella Cultura:

Tutte le prime domeniche del mese i musei della città hanno un costo di 1 euro, un’op-portunità davvero interessante per visita-re l’Arena, il Museo di Scienze, La Torre dei Lamberti e molto altro ancora.

E per finire un po’ di Divertimento:

La Fiera Seridò è una grande festa con stand attivi, aree gioco, spazi creativi, spettacoli ed attrazioni che coinvolgono i piccoli e le loro famiglie. Si tiene dal 25 aprile a Montichiari (Bs) presso il Centro Fiera del Garda.

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Si comunica agli utenti che tutti gli uffici saranno chiusi mercoledì 24 e mercoledì 31 dicembre dalle ore 14.00 e dal giorno 01/01/2014 al giorno 06/01/2014 per ferie.

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24/05/2015

“FESTA DEI POPOLI”

La Festa dei Popoli si propone di educare alla mondialità e alla gioia

dello stare insieme.

c/o Villa Buri

10/05/2015ore 14:30 - 18:30

“EXPO NEI PARCHI”

Premiazione bando “EXPOniamoci con l’arte”,

spettacolo di danza “Revolution”

c/0 Operaforte Forte Santa Caterina, Via del

Pestrino, 37135, Verona

09/05/2015

“FESTA DEI POPOLI DI CADIDAVID ”

c/o Parcovia Turazza

23/05/2015

UDIENZA PRIVATA DELLE ACLI DA PAPA FRANCESCO

per festeggiare il 70° anniversario

c/o Aula Paolo VI, Sala Nervi

Roma

I prossimi appuntamenti

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ACLI VERONESIProssimo numero: Agosto 2015