ACLI Veronesi - dicembre 2015

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ACLI VERONESI IL GIORNALE DELLEACLI DIVERONA -ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI N. 3 2015 Acli Veronesi n. 3/ 2015 - Poste Italiane s.p.a. - sped. In abb. Postale - D.L. 353/2003 (coinv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB PAG. 2 LE NOSTRE ATTIVITA’ PAG. 17 ISIS: CONOSCERE PER NON DISCRIMINARE E’ OGGI POSSIBILE? un Mondo di pace e solidarieta ' rispetto integrazione cultura amore tolleranza cooperazione responsabilita ' libertà gioia amicizia famiglia ideali sincerità giustizia perdono umiltà odio terrore diffidenza paura discriminazione guerra pag. 16 NATALE, COME OGNI ALTRO GIORNO PAG. 12 NEWS ACLI VERONA

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Il giornalino informativo delle Acli Provinciali di Verona

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ACLI VERONESIVERONESIIL GIORNALE DELLE ACLI DI VERONA - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANIN. 3 2015

Acli Veronesi n. 3/ 2015 - Poste Italiane s.p.a. - sped. In abb. Postale - D.L. 353/2003 (coinv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 1, DCB

PAG. 2 LE NOSTRE ATTIVITA’

PAG. 17 ISIS: CONOSCERE PER NON DISCRIMINARE

E ’ O G G I P O S S I B I L E ?

unMondo

d i p a c e

e solidarieta'

r i spetto integrazione

cultura amore

tolleranza

cooperazione

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amicizia

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odio

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a

discriminazione

guerra

pag. 16NATALE, COME OGNI ALTRO GIORNO

PAG. 12 NEWS ACLI VERONA

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ANNO VIII

NUMERO 3/2015

www.acliverona.it

SEDE ACLI VERONA:

via Interrato dell’Acqua Morta 22

37129 Verona

tel: 0458065512

Aut. Trib. di Verona n. 1188 del 12.12.1995

DIREZIONE E REDAZIONE:

via Scrimiari 24/A37129 Verona

tel: 0459275000

DIRETTORE RESPONSABILE:

Don Renzo Beghini

CONCEPT AND LAYOUT:

Francesca Oppici

[email protected]

STAMPA TIPOGRAFICA:

Cierre Grafi ca s.c.a.r.l. - Caselle di Somma-

campagna (Vr)

EDITORIALE

SOMMARIO

NEWS ACLI Lega Consumatori, p. 2Fap Acli, p. 5Uffi cio Progetti, p. 6Enaip Verona, p. 8Acli Soc. Coop. A.r.l., p. 10

ATTUALITA’ Natale, come ogni altro giorno, p. 16Isis: conoscere per non discriminare, p.17

RUBRICHE Il pensiero di Don Maurizio, p. 19Formazione Acli p. 21Parlano i Circoli, p. 25

«Ci stringiamo attorno a Parigi e alla Francia. Leviamo forte un grido di esecrazione per gli attentati terrori-stici. La priorità assoluta è riafferma-re la pace, sconfi ggendo le forze che stanno dietro ai criminali esecutori, il cui lucido disegno è portare il caos e la guerra in Europa». Questo il com-mento a caldo, del presidente na-zionale delle Acli Gianni Bottalico di fronte alle prime tragiche notizie che giungevano ieri sera dalla capitale francese.

«Si tratta di un attacco a tutta l’uma-nità» ha aggiunto questa mattina il presidente delle Acli «come lo sono i recenti attentati di Beirut, le bom-be messe nei luoghi affollati che da anni fanno parte della vita quotidia-na di Baghdad e di Kabul, i massacri di interi villaggi compiuti in Nigeria. Purtroppo, noi europei ci accorgiamo solo adesso di questo attacco all’u-manità, quando anche le nostre vite cominciano ad essere considerate spendibili. Non solo spesso abbia-mo chiuso gli occhi, ma ci sono del-le corresponsabilità di stati europei nella destabilizzazione di vaste aree del Medio Oriente e della Libia, e ultimamente della Siria. Da questa destabilizzazione ha tratto vantaggio e sostegno l’Isis per il suo repentino sviluppo.

Ieri sera a Parigi è avvenuta una nuo-va battaglia di quella Terza Guerra Mondiale in corso, che come ci ricor-da Papa Francesco, viene combattuta a pezzi.

Di fronte all’assoluta gravità di que-sti eventi alcune domande appaiono non più rinviabili: per l’Europa viene prima il cambio di regime in Siria o

LE ACLI CON PARIGI E CON LA FRANCIA

il sostegno ai legittimi governi di Da-masco e Baghdad perché possano riprendere il controllo dei territori sottratti dal sedicente stato islamico? Il debellamento e la totale sconfi tta dell’Isis anche attraverso operazioni militari autorizzate dall’Onu, costitui-sce una priorità per gli Stati europei? L’Europa è in grado di promuovere una mobilitazione ed un’inchiesta internazionale su chi arma i gruppi terroristici, su chi compera e su chi favorisce il commercio del petrolio venduto dai terroristi dell’Isis, sullo squallido mercato delle agenzie pri-vate che reclutano mercenari dispo-sti a compiere ogni sorta di atrocità? Come mai l’Italia, insieme all’Unione Europea mantiene le sanzioni contro la Russia il cui intervento contro l’Isis sta ribaltando le sorti della guerra, e come mai invece non è stata ancora comminata alcuna sanzione alle ban-che controllate dall’Isis?

Chi e perché ha interesse a far piom-bare l’Europa nel caos, da Parigi a Kiev, chi tesse le fi la della destabi-lizzazione del nostro Continente, servendosi del fanatismo pseudo religioso, per ostacolare lo sviluppo delle relazioni economiche euroasia-tiche?

Se l’Italia e l’Europa non cercheranno di dare risposte a problemi di siffatta portata – conclude Bottalico - rischia-no di subire la sorte che i loro nemici vogliono riservare e di cui gli attentati in Francia non sono che un inquietan-te inizio»

tratto da www.acli.it scritto da Uffi cio Stampa Acli

sabato 14/11/15, il giorno dopo gli attentati a Parigi

I prossimi appuntamenti, p. 29NOVITA’ ACLI

VERONANuova apertura sede Acli San Martino p. 12Acli Verona ad Expo 2015, p. 13Campagna tesseramento soci 2016, p.14

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Natale, come ogni altro giorno, p. 16Isis: conoscere per non discriminare, p.17

Garanzia di tutela dei dati personali - I dati personali degli abbonati e lettori saranno trattati nel pieno rispetto delDlsg. 196/2003. Tali dati, elaborati elettronicamente, potranno essere utilizzati a scopo promozionale.

Come previsto dall’art. 7 del Dlsg. 196/2003 in qualsiasi momento l’interessato potrà richiedere la rettifi ca e la cancellazione dei propri dati scrivendo a: Acli Verona, via Interrato dell’Acqua Morta 22, 37129 Verona

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Facciamo i Conti!

VERONA

Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori

UN SUPPORTO AL CONSUMATORE IN TEMPO DI CRISIPER UNA GESTIONE CORRETTA DELLE PROPRIE FINANZE

I dati ufficiali dell’anno 2015 parlano chiaro: sempre più cittadini si rivolgono agli sportelli delle associazioni per sospendere le rate del mutuo, vivendo la situazione con ansia e vergogna.Quando le persone sono impaurite, pressate e rischiano i pignoramenti, si ritrovano ad affrontare un momento di disperazione. È importante allora sapere che esiste un sistema di tutele che permette di rinegoziare i debiti per evitare di essere sottoposti a procedure esecutive, o in genere, ad azioni giudiziali.La conoscenza in materia di bilanci familiari è elemento indispensabile sia pera famiglie mono-reddito che per quelle che non possono contare su entrate mensili fisse e regolari.E' importante avere bilanci familiari "strategici" per evitare il sovraindebitamento.Le Associazioni dei Consumatori promuovono l’incontro con la cittadinanza sull´uso responsabile del denaro per una corretta gestione delle risorse economiche familiari.

Giovedì 17 dicembre 2015 - ore 10 Sala Manara c/o Sede UIL - Via Giolfino, 10 - VERONA

Intervengono:

SalutiLucia Perina Segretaria Camerale UIL Verona

Credito e MutuiIlaria Corezzola Responsabile Legale ADOC

Dati statistici su indebitamento e strumenti finanziariEmanuele Caobelli Presidente Lega Consumatori di Verona

Interessi anatocistici e tassi usurai: profili penalistici

Federico Lupo Abogado/Avvocato stabilito

ConclusioniSergio Taurino Presidente ADOC Veneto

ModeraLuigi Sperani Presidente ADOC Verona

Vi aspettiamo

Progetto cofinanziato dalla Camera di Commercio di Verona

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SOLLIEVO PER L’ANZIANO

ATTIVITÀ PER IL MANTENIMENTO DELLE FUNZIONI RESIDUE ESPERIENZE GRATIFICANTI CHE S O S T E N G A N O L’ A U T O S T I M A E L’IMMAGINE PERSONALE

LE ATTIVITÀ SI SVOLGERANNO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ DALLE ORE 9:00 ALLE ORE 12:00 DA SETTEMBRE A GIUGNO L’OFFERTA È PERSONALIZZABILE IN BASE ALLE ESIGENZE DELLE SINGOLA FAMIGLIA

SOLLIEVO PER LA FAMIGLIA

A L L E G E R I M E N T O D E L C A R I C O ASSISTENZIALE QUOTIDIANO SOSTEGNO PSICOLOGICO PER LE FIGURE DI RIFERIMENTO INCONTRI FORMATIVI PER ACQUISIRE STRATEGIE DI GESTIONE DELLE PROBLE-MATICHE

A L S E RV I Z I O S I A C C E D E S U PRENOTAZIONE GLI APPUNTAMENTI SARANNO MOMENTI DI ASCOLTO INTIMO E DI CONFRONTO PER IL NUCLEO FAMIGLIARE

INAUGURAZIONE nuovo

CENTRO SOLLIEVO FAMIGLIA

Sabato 12 Dicembre 2015 dalle ore 9 alle ore 12

Via Interrato dell’Acqua Morta, 4 - Verona

INVITO PER TUTTO IL NUCLEO FAMIGLIARE Vi aspettiamo per un rinfresco di benvenuto ed un saluto augurale di Buone Feste

Per informazioni:

Tel. 0458065520/3270610614 dalle 9:30 alle 11:30

Email: [email protected]

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Sabato 11 ottobre 2014 si inaugurava “EXPOniamoci a Verona, insieme per un fu-turo sostenibile, chi può se non noi?!” al Pa-lazzo della Gran Guardia di Verona, una gior-nata in cui veniva promosso questo nuovo progetto co-organizzato dalle Acli Provincia-li di Verona e il Comune di Verona - Settore Servizi Sociali e Famiglia, in partnership con Azione Cattolica e l’Accademia delle Belle Arti, nato con l’intento di avvicinare la citta-dinanza alle tematiche collegate ad EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, energie per la vita”.

Venerdì 16 ottobre 2015 si è concluso que-sto percorso, in concomitanza con la chiusu-ra di Expo 2015, in una location altrettanto suggestiva come l’Ex Arsenale Austriaco di Verona, all’interno di una manifestazione im-portante quale è “EquaVerona - festa delle InterAzioni solidali”.E’ stato un anno pieno di iniziative collegate alle tematiche dell’alimentazione, della so-stenibilità, della solidarietà e della cultura (si ricordano, ad esempio, lo spettacolo teatrale “Cibi diVersi, ma chi l’ha detto che i cibi non possono parlare?” di Vittorio Valenta, la pre-sentazione del libro “Le formiche e l’elefan-te”, lo spettacolo di danza di “Diversamente in Danza” e le mostre “EticaMente Arte”), di concorsi destinati alle nuove generazioni che hanno stimolato in loro creatività, senso di responsabilità e che li hanno avvicinati alle

tematiche trattate (Bandi “EXPOniamoci con l’Arte” e “EXPOniamoci con le Idee”) ed infi -ne di nuove collaborazioni e partecipazione ad altri eventi collegati ad Expo sul territorio che ci hanno permesso di coinvolgere sem-pre più persone e di svolgere importanti at-tività destinate a grandi e piccoli (“EXPO nei Parchi” ed “EquaVerona”).

La giornata conclusiva di “Exponiamoci a Ve-rona” si è tenuta proprio all’interno di una di queste manifestazioni, “EquaVerona - festa delle InterAzioni solidali”, di cui le Acli sono state partner, che si è svolta all’Arsenale di Verona dal 16 al 18 ottobre 2015. La serata di venerdì 16, con la “Cena sostenibile.. a re-gola d’arte” (in collaborazione con Enaip) e il concerto di “Luca Bassanese & La Piccola Orchestra Popolare”, è stato il nostro modo per concludere un anno di iniziative colle-gate ad Expo 2015 che hanno permesso di promuovere le tematiche dell’alimentazione, della sostenibilità e dell’ambiente e quindi di sensibilizzare la cittadinanza su argomenti che per le Acli provinciali di Verona sono di cruciale importanza e di sottolineare l’impor-tanza di essere in rete con le associazioni del territorio.La cena interattiva, che proponeva un menù improntato sul tema del recupero e riuso di cibo attraverso l’utilizzo di prodotti di sta-gione e ricette del territorio, intervallato da

UFFICIO PROGETTI

16/17 OTTOBRE 2015:GIORNATE CONCLUSIVE DI EXPONIAMOCI

AD “EQUAVERONA”

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UFFICIO PROGETTI

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UFFICIO PROGETTI ACLI VERONA

Via Scrimiari, 24/A37129 Verona045 9275000uffi [email protected]

spezzoni di video ed interventi brevi che stimolassero i partecipanti sul tema della sostenibilità, del riuso e del recupero, ha promosso il progetto R.e.b.u.s.- Recupe-ro Eccedenze Beni Utilizzabili Solidalmen-te delle Acli di Verona e ha visto più di 100 commensali tra cui anche l’Assessore ai Ser-vizi sociali e Famiglia Anna Leso, il Direttore di Verona Mercato Paolo Merci e la Vicepre-sidente di Federfarma Arianna Capri. Inoltre il concerto di Luca Bassanese, uno show unico nel suo genere di musica, poe-sia e sostenibilità, è stato un modo diverso per sensibilizzare il pubblico sulle stesse te-matiche, avvicinando al contempo le giovani generazioni al mondo Acli.

Ad aggiungersi a queste due proposte, sa-bato pomeriggio, in una bellissima location quale è la Vasca dell’Arsenale, la sfi lata dan-zante “Sfi liAmo la sostenibilità... a passi di danza” (organizzata da Acli, Le Rondini Soc. Coop. e Altromercato con regia e direzione artistica di Hans Camille Vancol) è stata un’al-tra occasione per coinvolgere sempre più associazioni ed enti del territorio (tra cui due scuole di danza di Verona, Vic Ballet School e Olympia, l’Accademia di Alta Formazione di Canto, Progetto Quid e D-Hub Atelier) nel-la promozione delle tematiche collegate al progetto Rebus e un’iniziativa diversa e ori-ginale per interessare il pubblico alle stesse.

NESSUNO ESCLUSO CRESCE!Il progetto di lotta alla dispersione scolastica e sportiva “Nessuno Escluso” cresce! Da martedì 17 novembre 2015, infatti, è par-tito il doposcuola anche nel quartiere San Massimo di Verona. Il progetto si tiene tutti i martedì dalle 16.30 alle 18.30 presso le aule destinate alla Catechesi ed è gratuito, previo tesseramento alle Acli. Inoltre, a seguito della richiesta da parte dell’Assessorato ai Servizi Sociali di Nogaro-le Rocca, Nessuno Escluso approderà a bre-ve anche in questo Comune, promuovendo l’arte e lo sport attraverso due laboratori che si terranno a cadenza settimanale ad inte-grazione del doposcuola già presente nella scuola.

Foto tratte dall’evento. Sopra il direttore di Verona Mercato P. Merci e la vicepresidente di Federfarma A. Capri. Nella pagina accanto l’Ass. A. Leso conil presidente delle Acli di Verona I. Sandrini .

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CATALOGO FORMAZIONE PER ADULTI E IMPRESE

ENAIP

CORSI DI FORMAZIONE PER ADULTI E IMPRESE

C/O SEDE ENAIP VERONA

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TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZOContabilità generale 24 19/01/2016 360,00 €

Contabilità analitica e controllo gestione 24 21/01/2016 360,00 €

Amministrazione del personale e paghe (livello base) 24 20/01/2016 360,00 €

Analisi e Lettura del Bilancio aziendale e del Bilancio Sociale 24 18/01/2016 360,00 €

Import export (normativa e prassi doganale) 24 20/01/2016 360,00 €

TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZOMagazzino e gestione vendite con il pc 15 19/01/2016 225,00 €

TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZOJava base 30 25/01/2016 450,00 €

Excel avanzato 12 21/01/2016 180,00 €

TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZOEsercenti Somm. e vendita di prodotti

alimentari (Ric.R.V.) 120 19/01/2016 660,00 €

Addetto alla produzione e vendita delle sostanze alimentari 4 10/02/2016 55,00 €

TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZOArduino e le applicazioni a livello industriale

e di domotica 15 26/01/2016 225,00 €

AREA AMMINISTRATIVA CONTABILE

AREA INFORMATICA

AREA LOGISTICA

AREA RISTORAZIONE

AREA TECNICHE DI PRODUZIONE INDUSTRIALE

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ENAIP VENETO sede di Verona

Via Bencivenga Biondani, 137133 Verona045 [email protected]

PORTE APERTE CORSI PROFESSIONALI ENAIP

Per informazioni e iscrizioni:

Centro Servizi Formativi Veronavia Bencivenga Biondani, 1

tel.: 045 8015053 email: [email protected]

www.enaip.veneto.it

TITOLO CORSO ORE DATA AVVIO PREZZOAddetto al Primo Soccorso aziende tipo B e C 12 22/02/2016 264,00 €

Addetto alla Prevenzione Incendi - livelli di rischio basso 4 23/02/2016 60,00 € (*)

Addetto alla Prevenzione Incendi - AGGIORNAMENTO livelli di rischio basso 2 23/02/2016 30,00 € (*)

Addetto movimentazione meccanica carichi con carrelli elevatori (Abilitazione per lavoratori addetti

alla conduzione di carrelli industriali semoventi - Qualifi ca R.V.)

12 18/01/2016 180,00 €

Addetto alla Prevenzione Incendi - livelli di rischio medio 8 25/02/2016 176,00 € (*)

Addetto alla Prevenzione Incendi - AGGIORNAMENTO livelli di rischio medio 5 25/02/2016 110,00 € (*)

(*) dal prezzo riportato è escluso il costo del noleggio e utilizzo di materiali/attrezzature richieste per le esercitazioni pratiche

AREA SICUREZZA

ENAIP

I percorsi gratuiti di istruzione e formazione pro-fessionale proposti da Enaip Verona per alun-ni che hanno terminato la terza media, ricono-sciuti dalla Regione Veneto (dgr 875/15 e dgr 876/15), sono:

• Operatore elettrico• Operatore elettronico• Operatore ai servizi di vendita

E’ possibile visitare la scuola e incontrare i do-centi in occasione delle giornate di scuola aper-ta dalle ore 14.30 alle ore 17.30 nei giorni :

• Sabato 05/12/2015• Sabato 16/01/2016• Sabato 13/02/2016

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ACLI VERONA SOC. COOP. A.R.L.

VOUCHER E LAVORO DOMESTICO

I cosiddetti voucher, o buoni di lavo-ro, sono stati introdotti dall’art. 70 della legge n. 276/2003. Essi realizzano una modalità estremamente semplifi cata di gestione di una prestazione lavorativa: chi ne vuole fare utilizzo deve procurar-si, versandone il relativo prezzo ed effet-tuando le necessarie comunicazioni, una certa quantità di “buoni”, che poi offrirà in pagamento al lavoratore. Una volta otte-nuta la consegna dei voucher, il lavorato-re, può presentarli all’incasso presso gli uffi ci postali.

Ogni voucher corrisponde a un’ora di la-voro e vale 10 euro: 7,50 euro fi niscono netti in tasca al lavoratore, mentre il 13% del buono corrisponde ai contributi Inps, il 7% va all’Inail e il restante 5% serve per pagare l’istituto di previdenza per la ge-stione del servizio.

Tale compenso è esente da qualsiasi im-posizione fi scale e non incide sullo status di inoccupato o disoccupato. Per contro

UN PÒ DI CHIAREZZA E ALCUNE CONSIDERAZIONI

le prestazioni di natura occasionale ac-cessoria, non danno diritto alle prestazio-ni di malattia, maternità, disoccupazione e assegni familiari. Inoltre, per quanto riguarda i cittadini extracomunitari, non consentono, da soli, né il rilascio né il rin-novo del permesso di soggiorno per mo-tivi di lavoro.

La norma è nata con la specifi ca fi nalità di regolamentare, quelle prestazioni che si qualifi cano per tratti di discontinuità e non sono riconducibili a specifi che tipo-logie di contratti di lavoro, con la fi nali-tà di far emergere prestazioni oggi rese in forma irregolare. In realtà l’utilizzo dei voucher sta dilagando ormai senza con-trollo e si sta confi gurando, in molti casi, come modo di evitare l’inquadramento in un lavoro subordinato, con le garan-zie che esso offre al lavoratore, offrendo possibilità di “coprire” dal punto di vista assicurativo prestazioni, in buona parte, di lavoro nero.

Del resto, uno dei decreti attuativi del co-siddetto Jobs Act ha innalzato da 5.000 a 7.000 euro netti l’anno la possibilità di utilizzo dei voucher sminuendo signifi ca-tivamente la questione dell’occasionalità o saltuarietà del lavoro che può essere pagato tramite i voucher stessi. Inoltre, il limite di 2.000 euro annuali per singolo committente è rimasto solo per gli im-prenditori e non per i datori di lavoro pri-vati come le persone fi siche e, dunque, le famiglie. In tale contesto, molte famiglie pensano

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ACLI VERONA SOC. COOP. A.R.L.

Via Interrato dell’Acqua Morta, 2237129 Verona045 8065553

di Paola Dal DossoDirettrice Cooperativa

Acli di Verona Soc. Coop.

Si ricorda che il SERVIZIO LAVORO DOMESTICO offre informazioni e assistenza alle

famiglie per la corretta gestione del lavoro domestico.

Contattaci per avere informazioni su tutte le attività della cooperativa:

lavoro domestico, successioni, 5020 - CinquantaVenti.

all’utilizzo del voucher per regolamenta-re un rapporto di lavoro con una colf o assistente familiare (badante). A questo proposito, ci preme offrire alcune consi-derazioni.

Innanzitutto, anche in questo settore, pur peculiare e non comparabile con gli altri, è importante distinguere tra prestazione occasionale e rapporto di lavoro subor-dinato e continuativo; una collaboratrice familiare, sebbene impegnata per po-che ore settimanali, ma con un rapporto continuativo, è comunque una lavoratri-ce subordinata e ha diritto ad essere as-sunta regolarmente con l’applicazione di un contratto nazionale e tutto ciò che ne consegue (ferie, tredicesima, Tfr), inclu-so il diritto a usufruire, ad esempio, della Naspi (indennità di disoccupazione), ove ve ne siano i requisiti. Il contratto, inol-tre, ha caratteristiche di fl essibilità e non comporta particolari appesantimenti bu-rocratici.

Fra l’altro, in un settore affl itto da alta in-cidenza di lavoro nero e da un’estrema fragilità delle lavoratrici, in gran parte donne e in gran parte migranti, il contrat-to collettivo nazionale di lavoro offre una cornice certa di diritti e tutele, indispen-sabili a salvaguardare la dignità del lavo-ro e di chi lo svolge. Ciò acquista mag-gior signifi cato se pensiamo che, molto spesso, tali lavoratrici consentono alle fa-miglie di conciliare meglio i propri tempi di vita e lavoro per non parlare di coloro alle quali viene affi data la cura di bambini e anziani.

Anche sul versante dei costi, il pagamen-to tramite voucher non comporta alcun risparmio per le famiglie, a meno che non sia utilizzato per mascherare il lavoro nero, cioè acquistando buoni lavoro per poche ore alla settimana mentre la lavo-ratrice lavora a tempo pieno o, comun-

que, per un numero di ore largamente superiore a quello coperto dai voucher.

Siamo consapevoli che, soprattutto lad-dove la famiglia ha bisogno di una pre-senza di assistenti familiari (badanti) per l’assistenza ai propri cari, spesso in con-dizioni di estrema fragilità, i costi sono elevati ma non riteniamo che l’utilizzo del lavoro nero o di altre forme precarizzanti, come i voucher, sia la soluzione.

Come si sono espresse più volte anche le Acli nazionali, riteniamo che le famiglie in quanto datori di lavoro, debbano essere aiutate mediante altre operazioni, qua-li la deducibilità fi scale degli oneri (non solo contributivi) e incentivi alla regola-rizzazione ed emersione.

ACLI VERONA SOC. COOP. A.R.L.

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“Coltiviamo valori, diamo vita a risposte” questa la mission delle Acli che con le sue strutture di base, i servizi erogati e le proget-tualità sociali tenta di portare avanti quoti-dianamente nei territori in cui è presente.

Proprio per rispondere in modo più trasver-sale e completo al bisogno e alle richieste dei cittadini residenti a San Martino B.A. l’Associazione ha deciso di esserci in modo più strutturato con l’apertura di una nuova sede in Piazza del Popolo 1 che, attraverso personale qualifi cato, il lunedì pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00 offrirà i servizi di Pa-tronato (domande di pensione, invalidità, disoccupazione, maternità, anf, ecc..), il mer-coledì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 ed il venerdì tutto il giorno (9.00-13.00/14.00-18.00) quelli di assistenza fi scale (730, Mo-dello Unico, Isee, Imu, Tasi, ecc..).

Saranno inoltre attivati il Servizio Lavoro Do-mestico che offre informazioni e assistenza sugli adempimenti connessi all’assunzione e alla gestione di colf e badanti e il Servizio Successioni per un aiuto alla compilazione

della dichiarazione di successione e tutte le pratiche collegate con l’eredità.

L’obiettivo per il 2016 è quello di riuscire ad aprire anche in altri giorni e con altri servizi di supporto e sostegno alle famiglie quali, ad esempio, lo sportello psicologico (gratu-ito per il primo incontro ed offerto a costo proporzionale al reddito per i successivi) e alcuni progetti legati alla genitorialità.

La nuova sede è già aperta al pubblico ma a gennaio ci sarà l’inaugurazione uffi ciale che rappresenterà anche l’occasione per far co-noscere ai cittadini la realtà Acli, un sistema complesso fatto di strutture di base ed im-prese sociali che ogni giorno portano avanti il valore della persona in un’ottica di difesa, aiuto e promozione di quanti si trovano in condizione di vulnerabilità promuovendo al contempo comunità solidali e responsabili.

Per informazioni e appuntamenti 045/8065512 – 045/8065550.

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Novita' dal Mondo

A C L I V E R O N ANuova apertura Acli a San Martino Buon Albergo

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Le Acli di Verona ad “EXPO Milano 2015”

Spettacolo di solidarietà “Note di Natale”

Le ACLI Provinciali di Verona, in concomitan-za con l’evento "Con-dividere per moltiplica-re" – promosso da Caritas Ambrosiana uni-tamente alle ACLI Milanesi ed a altre realtà Lombarde –, hanno deciso di organizzare per lo scorso 4 ottobre 2015, una visita presso il sito espositivo di EXPO. Con tale iniziativa si è voluta offrire l’opportunità a dipendenti, volontari e rispettive famiglie di visitare l’E-sposizione Universale a un prezzo agevolato e, al contempo, si è aderito a un momento di rifl essione e condivisione, occasione per il Sistema ACLI di Verona per ricordare il senso e i valori che ci caratterizzano come associa-zione e che sono propri del nostro operare.

“Con-dividere per moltiplicare” è stata infatti un’occasione per mettersi in ascolto delle fa-miglie, delle scelte di condivisione che spe-rimentano nella quotidianità e che concorro-no a costruire “una sola famiglia umana”, una conferenza con esperti di diverse discipline in merito alla capacità di impatto culturale ed economico delle piccole esperienze di sharing tra famiglie e un momento per mo-strare come le “buone pratiche” abbiano an-che una valenza economica e di sviluppo.

Questa giornata è stata un’ulteriore oppor-tunità di avvicinamento e rafforzamento re-ciproco, un’occasione per cogliere, anche attraverso la partecipazione al convegno, nuovi spunti e un ulteriore impulso propo-sitivo e di rinnovamento per operare al me-glio.

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CAMPAGNA TESSERAMENTO SOCI 2016“Libero, creativo, partecipativo e solidale: il lavoro è dignità”

Il tesseramento 2016 inizia l’1 gennaio e ter-mina il 30 novembre 2016 e il tema è “Libe-ro, creativo, partecipativo e solidale: il lavoro è dignità”. Iscriversi alle ACLI  signifi ca sostenere una realtà fatta di persone, che hanno a cuore le relazioni, che lavorano instancabilmente a tessere reti, creare legami e comunità, pro-muovere il territorio e le persone che lo ren-dono unico.

Iscriversi alle ACLI  signifi ca mettere il pro-prio nome a sostegno di un fattore di cam-biamento  della nostra società, signifi ca so-stenere, con il proprio tempo e le proprie idee o anche con la semplice tessera.

Iscriversi alle ACLI signifi ca contribuire alla realizzazione di progetti destinati alla comu-nità, che sono i seguenti: R.e.b.u.s. : attraverso una rete locale di so-lidarietà si organizza il recupero di beni in-venduti o inutilizzati (cibo, abbigliamento, farmaci), destinandoli ad enti di assistenza e benefi cienza;Rebus InForma: un progetto formativo ed

informativo nato per sensibilizzare gli alunni delle scuole dell’infanzia, primarie e secon-darie sulle tematiche collegate a R.e.b.u.s.;Nessuno Escluso: un servizio di doposcuola gratuito che si pone l’obiettivo di limitare la dispersione scolastica partendo dallo svilup-po dell’autostima del singolo studente;5020: affronta il problema della disoccu-pazione degli over 50 e dell’inoccupazione giovanile, offrendo alle imprese la possibilità di implementare i propri sistemi informativi secondo i principi della Responsabilità So-ciale d’Impresa.

Con la tessera ACLI, oltre a sostenere le pro-gettualità e a partecipare alla vita associati-va del movimento, si può accedere a sconti e agevolazioni con i nostri centri di assistenza fi scale, con Vittoria Assicurazioni, con la fon-dazione Arena di Verona, Legea e con l’Aci. Si  può sottoscrivere o rinnovare l’iscrizio-ne alle ACLI presso tutti i circoli di Verona e la Sede Provinciale. Il costo per l’anno 2016 è di 15,00€ e la tessera famiglia di 7,00€

Le ACLI vi aspettano!

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CIRCOLI

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COLTIVIAMO VALORI,

DIAMO VITA ARISPOSTE.

V E R O N A

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Lo sapevate? Il Natale si può festeggiare tutti i giorni dell’anno.Ed eccoci di nuovo a Dicembre, il mese di festa per antonomasia che richiama tutti al recupero di valori, di solidarietà, di senso di fraternità accomunando la collettività attor-no ad un rituale, quello natalizio, fatto di ge-sti e parole di senso, ormai infl azionate, che poi si perdono molto spesso di vista lungo la quotidianità che investe ognuno di noi per il resto dell’anno.

Un periodo pervaso da un’estetica, ormai di-ventata prassi, fatta di alberi addobbati, pre-sepi, luci, regali e auguri e da una bontà qua-si dovuta che ci spinge ad essere comunità, a ricordarci dell’altro almeno per un giorno.

A Natale, come scriveva qualche anno fa il direttore del mensile Il grido dei poveri, “im-perversa la sindrome della solidarietà..ma che senso ha questo esercizio di una solida-rietà imposta dalle scadenze di calendario? Che farsene della bontà natalizia, dei regali, dei sorrisi e degli auguri se non operiamo tutti i giorni per costruire un mondo miglio-re per tutti? Che senso ha la bontà di un giorno se poi ci si rituffa nell’indifferenza?”. Ecco, forse questo dovrebbe essere il pun-to dal quale partire, le domande da porsi anche e soprattutto in un momento di festa come questo, tempo di emozioni, buone intenzioni e solidarietà...a maggior ragione alla luce degli ultimi fatti di cronaca, dei dati sulle nuove povertà e sulla disoccupazione, indicatori di un mondo in cambiamento che richiede una responsabilità collettiva nella risposta alle istanze di chi è più vulnerabi-le anche se “diverso” e nel recupero di un senso di civiltà di cultura e di prossimità che possa portare ad un rinnovamento concreto,

paradossalmente con uno sguardo al passa-to. L’atmosfera che ci accompagna in questo periodo, infatti, in passato aveva un suo valo-re e una sua bellezza non solo esteriore ma anche interiore. Un’ulteriore occasione (non l’unica) per riscoprirsi uniti, in relazione e in incontro con l’altro.

“Siate buoni tutto l’anno e cattivi a Natale!” questa una frase citata più volte e presen-te su un cartellone tenuto in mano qualche anno fa da un poveruomo, un barbone, in una grande città ormai addobbata a festa. Una frase inconsueta, scritta probabilmen-te per infastidire ma che comunque nel suo evidente senso provocatorio disegna un’im-magine chiara di una società che spesso di fatto opera in questo modo.

Il Natale in questo senso può essere “atto di accusa” verso una disattenzione diffusa nel-la quotidianità del nostro tempo sia rispetto alle vulnerabilità che ci circondano e, quindi, momento per dire basta, come scriveva don Tonino Bello, “alla strizzatina di buoni sen-timenti che vien fuori dalla torchiatura del nostro cuore”. L’esortazione provocatoria di quel poveruomo senza tempo deve trovarci allora tutti attenti e trovare rifl esso nel nostro modo di essere persone, quindi cittadini e comunità nel vivere il Natale come occasio-ne privilegiata per ricordare e riaffermare l’importanza di non lasciar passare giorno senza aver tentato di seminare senso nel proprio agire, portando avanti valori quali giustizia, pace, solidarietà e accoglienza che vanno riaffermati anche negli altri 364 giorni dell’anno.

Martina Tommasi

NATALE,come ogni altro giorno

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Il recente attentato di Parigi ha fatto nuova-mente precipitare la Francia e l’occidente intero in un clima di sgomento e terrore. La soglia di allerta nelle capitali europee è ai massimi livelli e il fl usso mediatico ininter-rotto e i lunghi dibattiti dei talk show televi-sivi stanno in molti casi soffi ando sul “fuoco della paura”, generando una sorta di “psicosi emotiva” diffusa e irrazionale. Come spiega-to dallo psichiatra Michele Cucchi, direttore del Centro Medico Santagostino di Milano, “la strategia del terrore messa in atto dai terroristi ci rende più uniti, ma allo stesso tempo più manipolabili da chi ci gestisce come gruppo stesso: parliamo di politica e media”…“la paura di massa è un fenomeno mediatico molto importante che viene ade-guatamente sfruttato per fi nalità di audien-ce”. Per bloccare il “contagio della paura”, afferma, è allora necessario utilizzare l’arma della “condivisione e della ragione e sinto-nizzarsi con l’altro”.

Ma vi è anche un’altra arma fondamentale: quella della cultura. Solo infatti attraverso la conoscenza è possibile capire, solo attraver-so la connessione con altre culture è possi-bile uno scambio che sappia promuovere tolleranza ed integrazione e ridurre la diffi -denza nel “diverso”.

Allora è il caso di partire dal comprendere cos’è l’Isis, come nasce, qual è il suo scopo e quali sono (se ci sono) le connessioni con il Corano.

Cos’è Isis? E’ un movimento terroristico che ha sfruttato le repressioni del dittatore si-riano Bashar al Assad  per presentarsi sulla

scena armato, fi nanziato, organizzato e col-pire intere comunità per creare un Califfato. Quest’ultimo oggi si estende da Aleppo (Si-ria) alla regione di Diyala (Iraq) e occupa un territorio di circa 35mila km quadrati dove oltre 6 milioni di persone vivono sotto il suo controllo.

Come si fi nanzia? Isis è il gruppo terroristico più ricco al mondo. Il suo patrimonio è sti-mato in oltre 2 miliardi di dollari. Guadagna circa 3 milioni di dollari al giorno grazie al business del petrolio ma recupera fondi an-che rubando nelle banche depredate lungo il cammino di conquiste, dal riciclaggio di denaro, dal business dei tesori archeologici e da altre attività ancora da chiarire come il business degli ostaggi. In molti sostengono che tra i sostenitori vi siano anche l’Arabia Saudita il Kuwait e altri stati del Golfo. La strategia del terrore on line. Internet, vi-deo, foto, pagine social, da Twitter a Face-book, da YouTube ai semplici blog: la pro-paganda segue una precisa social media strategy. Gli sforzi per diventare un marchio del terrore si realizzano anche con gadget: ri-viste, magliette, abbigliamento e passaporti falsi. Si possono comprare anche a Istanbul. Ma la propaganda prevede anche che i mi-litanti distribuiscano caramelle e gelati per i bambini per strada e negli ospedali, non solo odio e decapitazioni per fare proseliti.

Cosa rappresenta la bandiera dello Stato Islamico? Una bandiera nera, un simbolo con una scritta bianca “Non vi è altro Dio all’infuori di Allah e Muhammad è il Suo Messaggero”. La si può comprare su e-Bay per circa 20 dollari.

Conoscere per non discriminare, comprendere per non banalizzare.ISIS

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Cosa c’entra con il Corano? Niente. E questa è forse la questione centrale che ci offre stru-menti concreti per non permettere a nessu-no di banalizzare e dire “tutti i musulmani sono terroristi”: 126 leader e studiosi islami-ci di varia estrazione hanno pubblicato una lettera aperta ad Al-Baghdadi e ai suoi se-guaci sottolineando perché l’Isis non c’entra nulla con il corano e chiedendo di “desiste-re, pentirsi, smettere di fare del male ad altri e tornare alla religione della misericordia”.

Ecco alcuni passaggi:

1. È proibito nell’Islam emettere decreti reli-giosi senza tutte le necessarie procedure richieste.

2. È altrettanto proibito citare un verso del Corano da cui far derivare una norma senza guardare a tutto ciò che il Corano insegna riguardo alla stessa materia. In altre parole nessuno può selezionare «a proprio uso e consumo» i versi del Cora-no in sostegno ad argomenti legali sen-za considerare la globalità del Corano.

3. È proibito nell’Islam ignorare la realtà del tempo contemporaneo quando si vuole esprimere delle norme legali.

4. È proibito nell’Islam uccidere persone in-nocenti.

5. È proibito nell’Islam uccidere emissari, ambasciatori e diplomatici; quindi è an-che proibito uccidere giornalisti e coo-peranti.

6. La Jihad nell’Islam è guerra difensiva. Non è assolutamente permessa senza una giusta causa, un giusto scopo e sen-za le giuste norme di condotta.

7. È proibito nell’Islam ferire o maltrattare – in qualsiasi maniera – i cristiani o qualsiasi altro «popolo della Scrittura».

8. È proibito nell’Islam costringere una per-sona a convertirsi.

9. È proibito nell’Islam negare alle donne il riconoscimento dei propri diritti.

10. È proibito nell’Islam negare il riconosci-mento dei diritti dei bambini.

11. È proibito nell’Islam torturare le persone.

12. È proibito nell’Islam attribuire a Dio azio-ni malvagie.

13. È proibito nell’Islam distruggere tombe e santuari di profeti e santi.

14. È proibito nell’Islam proclamare un calif-fato senza il consenso di tutti i musulmani.

Martina Tommasi

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Rubrica: Il pensiero di Don Maurizio

Che bel regalo ha fatto Papa Francesco a cia-scuno di noi e al mondo intero!Un Anno Santo dedicato alla Misericordia, per «curare le ferite» di quanti vivono nelle periferie esistenziali e ridare speranza a tutti, perché questo “non è il tempo per la distra-zione, ma per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all’essenziale”, come ha detto il Papa in occasione della consegna e lettura della Bolla “Misericor-diae Vultus”.E mentre attraversiamo ancora con fatica questo momento di crisi economica e sem-pre più valoriale e sociale, c’è sicuramente bisogno di tornare all’essenziale, ma anche di assumerci ciascuno le proprie responsa-bilità, perché quello che si apre il prossimo 8 dicembre sarà un Giubileo straordinario per tutti, non solo per i credenti.

Al centro della Bolla papale, la consegna di “spezzare la barriera di indifferenza”, curan-do le ferite e aprendo il cuore alle “periferie esistenziali”, e un forte appello ai criminali e ai corrotti: “Vi chiedo di cambiare vita”. “La-sciamoci sorprendere da Dio”, l’invito fi nale, perché il grande fi ume della misericordia che “sgorga e scorre senza sosta, non potrà mai esaurirsi”.Il Papa conosce i mali del mondo, ben rap-presentati, in tanti posti del mondo anche nelle città come Verona, che sembra una luogo dove la convivenza serena sembra di casa immune da problemi e ingiustizie. Ma che invece così non è. Una situazione che la famiglia ACLI tocca con mano quotidianamente attraverso i suoi Servizi: ci sono anche da noi povertà diver-se, sinonimi delle fragilità che non possono

Giubileo della Misericordia

Anche la famiglia Acli si incammina nel Giubileo della Misericordia

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lasciarci indifferenti.Tutti ci auguriamo che il Giubileo diventi una bella opportunità per risalire la china e ritro-vare un’unità e comunione d’intenti su qual-cosa che ci riguarda tutti e va al di là delle ideologie, un’occasione, anche per i nostri amministratori, per farsi ultimi per i poveri. E’ necessario evitare contrapposizioni, ac-cantonare particolarismi, uscire dall’autore-ferenzialità dei singoli settori delle ACLI e focalizzare una visione collettiva e d’insieme, lavorare per il bene comune e per un roseo futuro della nostra città, che ha conosciuto da sempre donne e uomini straordinari ca-paci di dono e di sfi da contro l’egoismo e le povertà.Vogliamo dare il nostro contributo ed essere protagonisti valorizzando quanto di buono e bello già facciamo e mettendolo in rete con l’intero sistema di servizi già presente nel territorio, con la comunità ecclesiale, con le istituzioni, con l’associazionismo e con i tanti volontari che quotidianamente danno cuo-re, testa e gambe al nostro impegno nel ter-ritorio.Siamo chiamati ad essere uno snodo di una rete sociale più ampia che possa mettersi al servizio della città e della provincia. Auguriamoci, quindi, che insieme con la porta santa della cattedrale e dei santuari a Verona si aprano anche le porte del cuore della famiglia Acli perché siano porte di mi-sericordia e di consolazione per tutti e parti-colarmente per gli anziani,per i giovani, per le famiglie e per i tanti fratelli che bussano ogni giorno alla ricerca di umanità, di verità e di giustizia . Buon Giubileo a tutti .

Don Maurizio Guarise,Accompagnatore spirituale Acli Provinciali

Nelle foto: S.E. Mons . G. Zenti con I. Sandrini e E. Caobelli

SUA EMINENZA MONS. GIUSEPPE ZENTI INCONTRA IL CONSIGLIOPROVINCIALE DELLE ACLI

Il 5 novembre il Vescovo di Verona Mons Giuseppe Zenti è stato accolto dal Consiglio provinciale delle Acli veronesi presso la sede dell’Enaip Veneto di Verona. L’incontro se-gue la S Messa celebrata dal Vescovo presso la Parrocchia a San Benedetto in Valdonega il 27 marzo scorso dove avevano partecipa-to molti volontari, dipendenti e dirigenti del Movimento, dei suoi servizi e delle organiz-zazioni specifi che: in quella occasione il Ve-scovo si era impegnato ad  un incontro  più diretto con la nuova Presidenza delle Acli.Il Presidente Italo Sandrini  e l’ Assistente Don Maurizio Guarise hanno preparato l’in-contro che rappresenta una bella novità e che premia  il lavoro di caratterizzare la di-mensione cristiana ed ecclesiale, perseguita in modo sempre più consapevole dall’attua-le dirigenza delle Acli veronesi. L’incontro è stato introdotto dal Presidente, da Caobelli, D’Archi e Martina Tommasi che hanno pre-sentato la vastità di iniziative e opere realiz-zate dalle Acli a Verona e provincia compresi gli aspetti più problematici. Il Vescovo si è dimostrato meravigliato e  molto interessa-to della  notevole adesione dei veronesi ai servizi delle Acli facendo molte domande e interloquendo con l’intero consiglio che ha manifestato un grande apprezzamento per la visita e la vicinanza espressa. Con la bene-dizione ha spronato l’associazione ad essere sempre più interprete della sua missione a favore dei lavoratori, dei giovani e di quanti si trovano in situazioni di disagio, come del resto è stato affermato nell’incontro col San-to Padre in sala Paolo VI in occasione del set-tantesimo della nascita delle Acli. Con questo impegni le Acli entrano nella fase congressuale che si concluderà nella prossima primavera.

Forlin Alfredo

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Rubrica: Formazione Acli

Buon Viaggio!

E’ quello che l’Azione Cattolica di Verona - Settore Adulti, in collaborazione con Acli Ve-rona - Formazione e Vita Cristiana, augurano agli adulti di ogni età e condizione che vo-gliono crescere nella fede attraverso la pro-posta formativa di quest’anno. Un viaggio che si colloca dentro un itinerario che riman-da alla dimensione missionaria dell’ “anda-re” a partire dall’icona dell’incontro tra Maria ed Elisabetta (Lc 1,39-56).

Un percorso che sarà vissuto nell’Anno della misericordia indetto da Papa Francesco. Il viaggio, il pellegrinaggio che il Papa invita a fare nelle nostre comunità è proprio questo: essere misericordia e praticare misericordia! Essa è la chiave per ripensare le nostre vite in chiave missionaria e per rafforzare vincoli di amore gratuito e accoglienza all’interno delle nostre comunità e nei contesti dove prevalgono odio e violenza.

Gli incontri si svolgeranno in luoghi signifi -cativi nella nostra città rispetto ai temi tratta-ti. La struttura di ogni singolo appuntamento sarà pertanto diversa di volta in volta, ma co-munque pensata per valorizzare la preghie-ra e i momenti di rifl essione personale e di gruppo.

Completano l’esperienza gli Esercizi Spiri-tuali, che vogliamo intendere alla maniera di Giovanni Paolo II: « ... forte esperienza di Dio, suscitata dall’ascolto della Sua Paro-la, compresa e accolta nel proprio vissuto personale, sotto l’azione dello Spirito Santo, che, in clima di silenzio, di preghiera e con la mediazione di una Guida spirituale, dona la capacità di discernimento, in ordine alla pu-rifi cazione del cuore, alla conversione della vita e alla sequela di Cristo, per il compimen-to della propria missione nella Chiesa e nel mondo».

“#andareviaggiando”: incontri di formazione, preghiera, condivisione e cultura

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I prossimi incontri saranno:

• SABATO 30 GENNAIO 2016, ore 10 - 12.30:

“ELISABETTA: l’incontro che stupisce.Viaggio in Europa”

c/o Biblioteca Capitolare di Verona, Piazza Duomo, 13 - Verona

• SABATO 27 FEBBRAIO 2016,ore 15,30 - 18:

“SIMEONE: l’incontro che attendi.Viaggio attraverso la misericordia”

c/o Istituto Don Calabria, Congregazione dei Poveri Servi della Divina Provvidenza, via San zeno in Monte 23, Verona

• VENERDì 11 - DOMENICA 13 MARZO 2016:

Esercizi Spirituali: “Laudato sì. Viaggoio nel silenzio e nella preghiera” - Meditazioni sull’enciclica di Papa Francesco

c/o Casa di Spiritualità “Mater Divinae Sa-pientiae”, Loc. Fontanafredda - Valeggio sul Mincio

• SABATO 4 GIUGNO 2016,giornata intera:

“La natura violata. Viaggio a Longarone - Diga del Vajont”PROGRAMMA IN CORSO DI DEFINIZIONE

Per informazioni: Azione Cattolica di Verona

P.tta San Pietro Incariano, 3 - Veronatel 045 8004925 - www.acverona.it

[email protected] - [email protected]

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Raccontare il 5° Convegno ecclesiale in po-che righe è impresa pressoché impossibile: troppe le sensazioni e le emozioni, i conte-nuti e le sollecitazioni di quasi una settimana di lavori, in cui duemilacinquecento delegati provenienti da tutta Italia, laici, vescovi, sa-cerdoti e religiosi, si sono confrontati con vi-vacità e franchezza, all’insegna del massimo rispetto per le opinioni e le idee di ciascuno, tutti volenterosi di dare il proprio apporto costruttivo, consapevoli di essere giunti ad un bivio nella storia della Chiesa.

Voglio provare a raccogliere in tre parole l’essenza del percorso fatto, certo che co-munque ne risulterà un quadro incompleto e rimandando comunque i più volentero-si alla lettura degli atti già reperibili sul sito www.fi renze2015.it.

Le tre parole che scelgo sono: Firenze, Fran-cesco e sinodalità.

Iniziamo da Firenze, la meravigliosa città che ci ha ospitato, culla dell’umanesimo moder-no, piena di tesori e sorprese: in poche altre città è possibile leggere i segni della storia civile e religiosa impressi nelle pietre e nelle

tante opere d’arte disseminate su questo ter-ritorio oltremodo ricco.Nella mole dei monumenti, negli spazi delle chiese e delle piazze, nei volti raffi gurati in capolavori di pittura e scultura, Firenze met-te il visitatore a contatto con un passato che ha plasmato il presente e predisposto il futu-ro. Nell’arte di questa città, la storia diventa tangibile: ci interpella, ci ispira, ci sfi da.

La seconda parola è Francesco, papa France-sco. Dal suo discorso nella Basilica di Santa Maria del Fiore prendo queste signifi cative parole: «Oggi non viviamo un’epoca di cam-biamenti ma un cambiamento d’epoca. Le si-tuazioni che viviamo oggi pongono dunque sfi de nuove che per noi a volte sono persino diffi cili da comprendere. Questo nostro tem-po richiede di vivere i problemi come sfi de e non come ostacoli: il Signore è attivo e all’o-pera nel mondo. Voi, dunque, uscite per le strade e andate ai crocicchi… Dovunque voi siate, non costruite mai muri né frontiere, ma piazze e ospedali da campo».

A queste parole segue immediatamente l’in-vito perentorio a rivivere la nostra fede attra-verso i «sentimenti di Gesù»: l’umiltà, il di-

5° Convegno Ecclesiale Nazionale – Firenze, 9/13 novembre 2015

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sinteresse e la beatitudine. Due le tentazioni da evitare, tanto attuali quanto purtroppo radicate: il chiudersi in strutture e norme e in ragionamenti ed esperienze specifi che. Ma anche due raccomandazioni: l’opzione per i poveri e il dialogo e l’incontro.

Infi ne la terza parola, che racchiude l’idea più diffi cile da realizzare, ma anche la più af-fascinante per i laici cresciuti sugli insegna-menti del Concilio: la sinodalità, che è sta-ta la caratteristica fondante e condivisa del convegno.

La sinodalità è l’essenza della Chiesa, si basa sulla comunione tra tutte le persone coin-volte, accetta ed elabora le differenze, è con Gesù («dove due o più … io sono in mezzo a loro»), permette di elaborare un pensiero comune per il quale le persone maturano, si convertono e dimostrano che la somma è maggiore delle singole parti, diviene azione comune o pratica condivisa in modo che il gruppo, la parrocchia, la diocesi «siano una cosa sola».

Chiudo queste brevi note con un altri due passaggi dal discorso di Papa Francesco, dove dice: «Ma allora, cosa dobbiamo fare? direte voi. Che cosa ci sta chiedendo il Papa? Spetta a voi decidere: popolo e pastori in-sieme».

La direzione indicata da Papa Francesco è precisa: cambiare, uscire! Non rimane-re chiusi nel fortino. Agire con coraggio ed audacia, accettando il rischio di sbagliare, perché si cambia da dentro per andare fuori, tenendo sempre conto che Gesù è la fonte e la destinazione di tutto.

E conclude: «Mi piace una Chiesa italiana in-quieta, sempre più vicina agli abbandonati, ai dimenticati, agli imperfetti. Desidero una Chiesa lieta col volto di mamma, che com-prende, accompagna, accarezza. Sognate anche voi questa Chiesa, credete in essa, in-novate con libertà».

Claudio BolcatoFormazione e Vita Cristiana

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Circolo Acli Colf

Circolo Acli Cadidavid

In occasione del prossimo S. Natale, il circo-lo Acli Colf vi invita domenica 6 dicembre 2015 alle ore 14.30 presso Fap Acli, in via Interrato Acqua Morta 4, ad un incontro or-ganizzato per:

• consegnare oltre 30 attestati di parte-cipazione al corso di formazione 2015: “Prendersi cura del benessere dell’anzia-no nella quotidianità”;

• proporre un nuovo percorso formativo per l’anno 2016: “la slute e il benesse-re delle assistenti familiari nel lavoro di cura”;

• scambiare gli au-guri natalizi in con-divisione e convi-vialità tra le diverse culture e religioni dell’universo Acli Colf.

Sarà con noi Claudia Alemani, Supervisore pedagogico dell’ Universtà Milano Bicocca.

Buon Natale a tutti!

Rubrica: Parlano i circoli..

NATALE con i l BRASILE un sostegno al CRF -‐ Centro Rurale di Formazione per i bambini di Cruz do Espirito Santo (João Pessoa)

   

Il versamento va eseguito:

- Presso la sede Acli di Cadidavid (via Colonnello Fasoli, 6/c, 37135 Cadidavid – Verona), cell. 345 7944958 - Oppure, per beneficiare della Detrazione su IRPEF (per le persone fisiche) o la Deduzione dal Reddito di Impresa (per le imprese),

con Bonifico su C.C. Bancario intestato ad “Associazione ACLI Cadidavid” – IBAN: IT 37 C 05034 11712 000000015600 Causale: “Donazione liberale per Progetto CRF”

In questi anni abbiamo seguito e accompagnato il Centro Rurale di Formazione, coordinato da don Gabriele Giacomelli. Il CRF opera nell’area rurale del Nordest del Brasile ed è impegnato quotidianamente sul fronte della formazione e dell’educazione ai bambini e agli adolescenti, con difficoltà di apprendimento e differenti

forme di disabilità.

Oggi il Centro accoglie più di 50 bambini impegnati in terapie specialistiche individuali e/o attività di doposcuola.

Con questa raccolta fondi intendiamo sostenere la riqualificazione di una parte del CRF, per offrire nuovi spazi in cui insegnare la lingua dei segni a ragazzi sordi e svolgere attività e laboratori di motricità.

L’obiettivo è che il CRF possa accogliere più bambini e diventare sempre più sostegno e riferimento per le famiglie e la comunità di Cruz do Espirito Santo in João Pessoa.

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Circolo Acli Centro Sociale Cà del RìLa vita "sociale" del nostro Circolo di Affi , dopo la caldissima estate di ferie e riposo, ri-prende con vigore e con tanti appuntamenti per ritrovarci e "stare insieme" per passa-re qualche ora in compagnia e per portare avanti e rafforzare soprattutto i nostri legami di amicizia, condivisione e, perchè no, per accrescere la nostra cultura.

E ' cosi' che riprendono, oltre ai nostri tradi-zionali incontri di festa, anche i nostri "mer-coledì" di arte, cinema, e giochi.Come con le esperienze precedenti, conti-nuiamo a conoscere artisti famosi dei quali tentiamo di riprodurre qualche opera, sco-prendo la nostra "vena artistica", che per qualcuno e' veramente sorprendente.

I fi lm proposti sono legati tra loro da un uni-co fi lone che quest'anno, per la prima parte del progetto fi no a fi ne dicembre, e' quello della seconda guerra mondiale.

I giochi invece spaziano a 360° con argo-menti di cultura generale che oltre ad una sana competizione, risvegliano la nostra memoria e il divertimento e' assicurato.

PROGRAMMA “DIVERTIAMOCI AL CINEMA” E

“GIOCHIAMO INSIEME CON L’ARTE”:

DICEMBRE 2015:

merc. 9, ore 16.00 - CINEFORUMmerc. 16, ore 16.00 - ARTE

merc. 23, ore 16.00 - ARTE (lab. Natalizio)

GENNAIO 2016:

merc. 13, ore 16.00 - ARTEmerc. 20, ore 16.00 - GIOCHIAMO INSIEME

merc. 27, ore 16.00 - CINEFORUM

FEBBRAIO 2016:

merc. 3, ore 16.00 - ARTEmerc. 10, ore 16.00 - GIOCHIAMO INSIEME

merc. 17, ore 16.00 - CINEFORUMmerc. 24, ore 16.00 - ARTE

Circolo Acli San Massimo

Domenica 20 dicembre 2015 il Circolo ACLI di San Massimo organizza un merca-tino di Natale durante il quale sarà distribu-ita cioccolata calda peer tutti nel piazzale della Chiesa, dopo la Santa Messa delle ore 10.15.

Questa è una bellissima occasione per condividere assieme la magia del Natale e scambiarci gli auguri.

Vi aspettiamo numerosi!

NEWS: Da martedì 17 novembre 2015 il progetto di doposcuola “Nessuno Escluso” è partito an-che a San Massimo! Il doposcuola, aperto a bambini e ragazzi dai 6 ai 16 anni, si tiene tutti i martedì dalle 16.30 alle 18.30 presso le aule destinate alla Catechesi ed è gratuito, previo tesseramento alle Acli. Per informazioni ed iscrizioni: [email protected]

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CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI AFFI, IL CIRCOLO CA’ DEL Rì CON IL CLUB SUBACQUEO SCALIGERO

Presentano:

Alla scoperta del nostro Lago di Garda

Il suo ecosistema la sua flora la sua fauna.

Sala Civica Circolo Ca’ del Rì

AFFI Mercoledì 16 Dicembre 2015

ore 20.30

Ingresso libero

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dicembre 2015

avvio Assemblee Ordinarie dei Soci

per il periodo Congressuale

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I prossimi appuntamenti

Si comunica agli utenti che gli uffi ci Acli e Caf saranno chiusi da giovedì 24 dicembre 2015 a giovedì 6 gennaio 2016, gli uffi ci del

Patronato Acli saranno chiusi dall’1 al 6 gennaio 2016, Acli Soc. Coop. Uffi cio Successioni dal 24 dicembre all’8 gennaio

compresi Uffi cio Lavoro Domestico solo festivi e prefestivi.

12/12/2015ore 16.30 - 18.30

“NOTE DI NATALE”spettacolo di solidarietà

c/o Palazzo della Gran Guardia,

Verona

20/12/2015ore 11.00 S. Messa

ore 12.15InaugurazioneEmporio della

Solidarietàc/o P.zza

SS Apostoli, Verona

dicembre 2015

avvio Assemblee Ordinarie dei Soci

per il periodo Congressuale

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ACLI VERONESIProssimo numero: Aprile 2016