Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

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MAGGIO 2015 - ANNO III www.ilgiornaledeiveronesi.it Registrazione al Tribunale di Verona n. 2984/12 Il nuovo quotidiano on line! Notizie in tempo reale e aggiornamenti continui, informazioni sempre nuove sul territorio veronese e non solo. Il nuovo e-journal del Giornale dei Veronesi lo trovate sul portale: www.ilgiornaledeiveronesi.it L’EDITORIALE E-Journal Il mensile cartaceo non bastava più a con- tenere la mole di notizie sempre maggiore che arrivava in redazione e di conseguenza, il formato del quotidiano ha preso il po- sto del mensile. Già dal mese di maggio, il Giornale dei Veronesi è diventato un quo- tidiano on line, dove ogni notizia è con- divisibile sui principali social network e moltiplica, attraverso il web, le possibilità di essere letta da un numero di persone sempre più vasto. La versione cartacea verrà pubblicata ancora, periodicamente nel corso dell’anno, con le rubriche più importanti. Il giornale on line è nato da poco e questo mese la pagina ha già su- perato i 70 mila visitatori. Le informazioni possono raggiungere i lettori dappertutto: sul pc, sul tablet, sull’I phone, sul cellulare. Un’informazione costante, a 360 gradi, un nuovo e-journal, sfogliabile on line, colora- to, con tante immagini e notizie che anche voi lettori siete invitati a creare. Il numero di articoli che il giornale può accogliere è potenzialmente infinito: se volete con- dividere contributi e notizie sul portale del nostro e-journal, www.ilgiornaledei- veronesi.it e sui Social Network ad esso connessi, potete mandare una mail a: reda- [email protected]. La vedrete presto pubblicata sulla nostra nuova web- zine, il nuovo contenitore multimediale delle notizie del comprensorio veronese. di Diego Cordioli Medicina di Gruppo Integrata articolo a pag. 2 LASCIATEMI DIRE Ma Renzi è proprio così male? articolo a pag. 6 SALUTE & SANITA' La buona cucina: invecchiare bene articolo a pag. 9 PUBBLIREDAZIONALE Centri diurni e scuole paritarie articolo a pag. 4 PUBBLIREDAZIONALE VILLAFRANCA DI VERONA Wi-fi gratuita a Villafranca articolo a pag. 28 SPORT Straverona, la nuova edizione articolo a pag. 19

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MAGGIO 2015 - ANNO IIIwww.i lgiornaledeiveronesi . it Registraz ione a l Tr ibunale d i Verona n . 2984/12

Il nuovo quotidiano on line!Notizie in tempo reale e aggiornamenti continui, informazioni sempre nuove sul terr itor io veronese e

non solo. I l nuovo e-journal del Giornale dei Veronesi lo trovate sul por tale: www.ilgiornaledeiveronesi. it

L’ E D I TO R I A L E

E-Journal

Il mensile cartaceo non bastava più a con-tenere la mole di notizie sempre maggiore che arrivava in redazione e di conseguenza, il formato del quotidiano ha preso il po-sto del mensile. Già dal mese di maggio, il Giornale dei Veronesi è diventato un quo-tidiano on line, dove ogni notizia è con-divisibile sui principali social network e moltiplica, attraverso il web, le possibilità di essere letta da un numero di persone sempre più vasto. La versione cartacea verrà pubblicata ancora, periodicamente nel corso dell’anno, con le rubriche più importanti. Il giornale on line è nato da poco e questo mese la pagina ha già su-perato i 70 mila visitatori. Le informazioni possono raggiungere i lettori dappertutto: sul pc, sul tablet, sull’I phone, sul cellulare. Un’informazione costante, a 360 gradi, un nuovo e-journal, sfogliabile on line, colora-to, con tante immagini e notizie che anche voi lettori siete invitati a creare. Il numero di articoli che il giornale può accogliere è potenzialmente infinito: se volete con-dividere contributi e notizie sul portale del nostro e-journal, www.ilgiornaledei-veronesi.it e sui Social Network ad esso connessi, potete mandare una mail a: [email protected]. La vedrete presto pubblicata sulla nostra nuova web-zine, il nuovo contenitore multimediale delle notizie del comprensorio veronese.

di Diego Cordiol i

Medicina di Gruppo Integrata

articolo a pag. 2

LASCIATEMI DIRE

Ma Renzi è proprio così male?

articolo a pag. 6

SALUTE & SANITA'

La buona cucina:invecchiare bene

articolo a pag. 9

PUBBLIREDAZIONALE

Centri diurni escuole paritarie

articolo a pag. 4

PUBBLIREDAZIONALE

VILLAFRANCA DI VERONA

Wi-fi gratuita a Villafranca

articolo a pag. 28

SPORT

Straverona,la nuova edizione

articolo a pag. 19

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Committente: Luca Coletto

Nuovi fondi per la Medicina di Gruppo IntegrataAssessore Coletto: “Arrivano i fondi per l’assistenza sanitaria sul territorio. Finalmente trova attuazione la Medicina

di Gruppo Integrata, formata da un’equipe di medici, infermieri, collaboratori e personale amministrativo.”

Assessore Coletto, quali sono le novità in ambito socio sanitario approvate dalla Regione?Si è deciso di procedere allo sviluppo delle cure pri-marie attraverso la diffusio-ne del modello di Medicina di Gruppo Integrata. La sua implementazione avverrà in modo progressivo nel qua-driennio 2015-2018. Le me-dicine di rete e di gruppo, in quanto rappresentano for-me transitorie e a termine, saranno disciplinate dal con-tratto di esercizio-tipo, ana-logo a quello previsto per la Medicina di Gruppo Integra-ta, ma con obiettivi, pesi e

personale riadeguati. Qual è l’entità dei fondi che saranno destinati dal-la Regione alla Medicina di Gruppo Integrata?È stato formalizzato l’impe-gno da parte della Regione ad approvare il finanziamen-to con il bilancio regionale di 25.000.000 euro l’anno per quattro anni (2015-2018), per realizzare lo sviluppo delle Medicine di Gruppo Integrate e le Medicine di Rete e di Gruppo; queste ultime rappresentano forme organizzative transitorie.Quale sarà l’impegno pro-fessionale da parte dei Medici?I medici dovranno svolgere attività di prevenzione e di assistenza ai malati cronici. La prevenzione prevede la registrazione nella scheda sanitaria individuale infor-matizzata, di tutte le infor-mazioni che possono avere rilievo sanitario, come i pre-cedenti clinici di rilievo, com-prese le abitudini al fumo, l’assunzione di bevande al-coliche dei pazienti, la loro attività fisica e il counselling medico ed infermieristico

sugli stili di vita (fumo, alco-ol, attività fisica, alimentazio-ne ecc). Di particolare rilie-vo sarà la carta del rischio cardiovascolare e l’adesione ai programmi di screening e di vaccinazione. La scheda sanitaria sarà realizzata se-condo criteri di gradualità applicativa da definirsi nelle singole aziende ULSS in sede di Comitato aziendale della Medicina Generale. Colla-boreranno con il Distret-to e con il Dipartimento di Prevenzione in merito ai Gruppi di auto mutuo-aiuto (fumo, alcool, ecc). Verranno realizzati programmi di edu-cazione sanitaria per gruppi di pazienti, anche avvalendo-si della collaborazione delle organizzazioni sociali, come quelle di volontariato. Verrà fatta una valutazione attra-verso la carta del rischio car-diovascolare e sarà registra-to il rischio nella scheda in-dividuale informatizzata per almeno l’80% degli assistiti di età superiore ai 35 anni. Si attende di raggiungere la copertura in 3 anni, secondo una gradualità annuale defi-nita a livello aziendale. Inol-

tre i medici supporteranno l’adesione ai programmi di screening approvati dalla Regione ed alle campagne di vaccinazione, anche me-diante la promozione attiva verso i non aderenti. Assicu-reranno l’assistenza ai mala-ti cronici, secondo un pro-gramma concordato con l’a-zienda ULSS sulla base delle esigenze e delle disponibilità locali. Uno degli aspetti più innovativi e rilevanti dell’ac-cordo è quindi rappresenta-to dalla tenuta della scheda sanitaria individuale infor-matizzata.Di cosa si tratta?La scheda sanitaria indivi-duale informatizzata con-sente di conoscere sempre quale sia lo stato di salu-te del paziente, per cui nel caso non fosse visitato dal proprio medico di fiducia sono disponibili tutte le informazioni cliniche indi-spensabili per una diagnosi corretta. Per l’assistenza ai malati cronici sono previsti percorsi assistenziali che saranno implementati e ag-giornati con indicatori defi-niti di intesa con l’ULSS.

E per quanta riguarda il personale non medico?La presenza di personale, sia collaboratori a supporto del medico, che infermieri, è prevista ed è economica-mente a carico dell’Azien-da ULSS con l’obiettivo di rendere possibile anche di assicurare una più ampia attività assistenziale territo-riale nei confronti degli as-sistiti soprattutto per le pa-tologie croniche più gravi e diffuse. Per quanto riguarda il personale infermieristico, è prevista la presenza di un infermiere a tempo pieno ogni 3600 assistiti e di un collaboratore di studio a tempo pieno, ogni 2400 as-sistiti. A seconda delle atti-vità svolte dalla Medicina di Gruppo Integrata, l’Azienda ULSS è tenuta a provvede-re a fornire materiali per medicazioni, farmaci, stru-mentazioni per interventi di piccola chirurgia e adeguate strumentazioni per rispon-dere a quanto concordato con l’azienda ULSS.Cosa deve assicurare la Medicina di Gruppo Inte-grata?La Medicina di Gruppo In-tegrata deve assicurare: l’ac-cessibilità anche telefonica e l’apertura della sede di riferimento per 12 ore con:• la presenza, in quell’arco di tempo, del Medico di Me-dica Generale; • la presenza del persona-le infermieristico e dei col-laboratori di studio; • l’apertura di almeno uno studio il sabato e i prefestivi, dalle 8 alle 10;• la programmazione degli accessi in studio, prevalen-temente su prenotazione;• l’implementazione di metodi di medicina di inizia-tiva per i malati cronici.La realizzazione delle me-dicine di gruppo integra-te rappresenta in sintesi un grande traguardo che contribuirà a migliorare la qualità della assistenza ter-ritoriale, avvicinerà il citta-dino al proprio medico di famiglia e cambierà in modo significativo le nostre abitu-dini nell’affrontare le neces-sità assistenziali, evitando anche il ricorso inappro-priato al Pronto Soccorso ospedaliero.

Luca Coletto, Assessore alla Sanità della RegioneVeneto

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Committente: Luca Coletto

Pubbliredazionale

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Committente: Sacha Allevato

Centri diurni e contributi alle scuole paritarieAssessore Bendinelli: “Molta soddisfazione per il raggiungimento di due importanti traguardi in questo finale di legislatura:

approvata la nuova programmazione regionale, le rette medie e la liquidazione dei contributi alle scuole materne paritarie”.

“Sono molto soddisfatto per il raggiungimento di due impor-tanti traguardi che mi ero pre-fisso e che erano molto attesi dal territorio: l’approvazione delle rette medie per i centri diurni e il pagamento dei con-tributi dovuti alle scuole pari-tarie per l’infanzia. Un piccolo miracolo di tenacia e buon go-verno”. “La Regione Veneto - continua l’Assessore regionale ai servizi sociali - è sempre sta-ta leale con le scuole paritarie riconoscendo e sostenendo in tutte le sedi anche nazionali il loro ruolo insostituibile per il sistema scolastico di educazio-ne regionale. Il nostro impegno è dimostrato dalla caparbietà

con cui abbiamo superato tut-ti i disguidi burocratici e siamo pronti ora a liquidare i contri-buti. Dobbiamo continuare a stare tutti dalla stessa parte insistendo nella pressione poli-tica a tutti i livelli nei confronti di un governo che scarica sulle Regioni, sugli enti locali e sulle associazioni del terzo settore i propri errori orami insoste-nibili”. Novità importanti sono in arrivo anche per le migliaia di persone con disabilità (sono 6.225, dati 2014) che ogni gior-no frequentano i centri diurni attivi in tutto il territorio regio-nale. “Su mia proposta, abbiamo posto mano - dichiara Davide Bendinelli, - ad una rivisitazio-ne generale delle attività, delle prestazioni e anche delle risor-se destinate ai centri diurni”.“Il provvedimento apre un capitolo nuovo sulla programmazione di queste strutture, che da mol-ti anni rappresentano capisaldi delle politiche a favore delle per-sone con disabilità. Esse necessi-tavano da tempo di un aggior-namento e di un miglioramento di qualità nelle prestazioni e nei servizi e, in particolare, di una loro omogeneizzazione a fronte di situazioni a volte anche molto differenziate tra una provincia

e l’altra”. In sostanza, riferisce Bendinelli, la Giunta veneta dopo un’attenta valutazione svolta da un apposito pool composto da direttori dei servizi sociali delle Ullss ha determinato per il 2015 in 58,50 euro il valore medio della quota giornaliera di rilievo sanitario per utente dei centri. L’ammontare complessivo delle impegnative di semiresidenzia-lità erogate dalla Regione sarà pertanto di 82.717.000 euro (83.000.000 se si aggiungono le risorse per la specificità dei

trasporti in zona montana e lagunare). A questa cifra vanno aggiunti gli 11.307.984 euro del costo del trasporto ai centri diurni, costo a carico del pubbli-co, cioè dei LEA (livelli essenziali di assistenza). Il provvedimento approvato dalla Giunta regiona-le è articolato e stabilisce: i con-tenuti riabilitativo-assistenziali delle attività e delle prestazio-ni a carattere semiresidenaile del Centro Diurno (secondo la legge regionale n.30 del 2009), la raccolta dei dati di funziona-

mento del Centro, i requisiti che deve avere il Centro per essere autorizzato all’esercizio e per essere accreditato, e le modalità di determinazione delle rette e della quota di rilievo sanitario (in base, tra l’altro, alla frequen-za a tempo pieno o parziale, alle assenze, alla frequenza contem-poranea al centro diurno e a struttura residenziale extrao-spedaliera come comunità al-loggio e comunità residenziale) in base alle quali sarà ripartito il fondo regionale.

Dott. Davide BendinelliAssessore ai Servizi Sociali

della Regione Veneto

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Committente: Sacha Allevato

ELEZIONI REGIONALI31 maggio 2015

scrivi

SCHEDA VERDE - VOTA COSÌ:

barra il simbolo e scrivi Bendinelli

Responsabile elettorale: S

acha Allevato

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Ma Renzi è proprio così male?Renzi ha dalla sua una domanda senza risposta: chi è la sua alternativa? Di fronte allo sfacelo della

politica, al centro e ancor più nella base periferica del Paese, per parecchio tempo ancora, è una garanzia.

Un tempo, quando l’Italia era ancora un paese contadino, si faceva grande festa quando si macellava il maiale, che in lingua più raffinata si chiama porcello. Ora con la nuova società opu-lenta, non si festeggia più quel simbolo di relativo benessere. Si è scoperto che con i porcelli in vita ci campano molti politi-ci, anche se tutti si lamentano, fingendo esigenze di maggiore correttezza, di attenzione isti-tuzionale e addirittura morale.Così l’approvazione dell’itali-cum non è stata gradita a mol-ti, perché in fondo il porcellum andava bene a tutti e i più furbi motivavano la loro opposizione con l’argomento… che le due leggi sono troppo simili, non modificano abbastanza.La vittoria dell’impudenza. Come impudente è l’appello di Brunetta al Presidente della Repubblica, che lui e i berlusco-niani, i fratellini d’Italia e tutti gli altri che non lo volevano ora invocano. E per ciò stesso, non hanno più votato la legge

elettorale che avevano scritto e votato in precedenza.Dietro al teatrino politico di questa legge, ci stanno le con-troversie interne dei partiti, soprattutto del PD e di Forza Italia, c’è la dissoluzione del centro destra , c’è la paura del-le elezioni, c’è una forte modi-fica politica della linea del PD, che più perde vecchia (non solo di età) classe dirigente più gua-dagna voti.Chi guarda agli interessi gene-rali del Paese avrebbe voluto una legge migliore. Io perso-nalmente avrei preferito una legge a collegio uninominale, a doppio turno alla francese, con collegi piccoli e senza preferen-ze, con forte rappresentanza territoriale e senza il potenzia-le corruttivo che le preferenze personali portano con sé.Sappiamo però che il meglio è nemico del bene e l’attuale sta-to della politica non consente, se lasciato a questo Parlamen-to, altro che l’immobilismo.Il mantenimento del porcellum è stato reso impossibile dalla sentenza della Corte Costitu-zionale altrimenti lo si sarebbe mantenuto, nonostante le di-chiarazioni dei vari capi parti-to. Con la sentenza e senza la legge, si sarebbe andati verso un proporzionale puro, caro a tutti i gruppi minori, che non consente di governare se non con i compromessi interni e i patti spesso scellerati.Dunque l’italicum non è il top, ma non è nemmeno il disastro

dell'Avv. Aventino Frau

che si vuole far apparire.Il partito che prende più del 40% prende il premio di gover-nabilità, abbastanza forte per sfuggire alle tentazioni del mer-cato parlamentare di turno. Se si ottiene di meno si va al bal-lottaggio tra i primi due entro 15 giorni e gli elettori scelgono chi deve governare. Come nei comuni, senza indugi, larghe in-tese, compromessi e mercatini vari che ben conosciamo.Nei 100 collegi i capilista sono indicati dei partiti ed eletti di-

rettamente, gli altri avranno le preferenze. Nel porcellum c’e-rano in lunghe file di nomi bloc-cati, in collegi immensi. Cosa si può preferire?Per favorire i piccoli partiti, piccoli ma molto chiassosi, si è stabilita una barriera minima bassa, del 3% e si sono consen-tite le pluri candidature con un tetto di 10 collegi. Si è anche fortemente favorita la presen-za femminile sia nel voto sia nell’ordine di presentazione.In questo sistema c’è chi vede addirittura rischi per la demo-crazia, una dittatura Renziana, una eccessiva concentrazione di potere. Quest’ultima ci po-trà essere soprattutto con la sostanziale eliminazione del Senato e la sua trasformazio-ne in camera delle autonomie, speriamo non solo delle regio-ni, che ne sono l’espressione più degradata e per certi versi scandalosa.Riteniamo che sul Senato bi-sognerà fare una riflessione approfondita per non correre il doppio rischio di dare alle regioni eccessivo potere o di farne un altro CNE che è stato finalmente abolito. Dopo de-cenni di costosa inutilità.Renzi, pur nel fragore delle cri-tiche, delle divisioni chiassose, di una stampa ben orchestrata, della valorizzazione televisiva di qualunque oppositore, ha vinto ancora la sua battaglia.

L’uomo non è solo un abile politico, un interprete molto attento della pubblica opinione, un conoscitore delle debolezze altrui; ha anche coraggio, capa-cità di sfuggire alle regole della vecchia politica senza peraltro dimenticarle, come è dimostra-to con l’elezione del presidente Mattarella.Non certo di evitare errori, non di avere sempre collabora-tori perfetti, non di accelerare troppo con le promesse, non di respingere le immense pres-sioni dei poteri forti del paese, ma di esprimere una volontà positiva di movimento, di ave-re trasformato larga parte del-la sinistra in forza di governo senza farsi condizionare dalle proteste interne, di non esse-re, come avveniva in passato, ossequiente e rispettoso ese-cutore dei voleri della Cgil, di voler dare al Paese un governo efficace.Non sappiamo se ce la farà, se ce la vorrà fare fino in fondo, se saprà se non sconfiggere almeno ridurre i poteri della conservazione, che sono forti a destra e a sinistra. Ci pare però, nell’interesse del Paese, che questo sforzo vada soste-nuto, pur con i suoi limiti e le sue difficoltà.Del resto basta voltarsi indie-tro per vedere di peggio. E non bastano gli ululati di Brunetta a farcelo dimenticare.

Lasciatemi dire

A cura di Diego CordioliA cura dell' Avv. Aventino Frau

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Non toppo piccoli per parlare di alcoolIn ter v i s ta a l l a Dott . s sa Car la De Zordo, Responsab i le Progett i de l l 'Assoc iaz ione ANAS

Veneto e responsab i le oper at iva de l progetto : “Non toppo p icco l i par lare d i a lcool” .

Quando è partito il proget-to Non troppo piccoli per parlare id alcool? Il progetto è nato da un’idea del Presiden-te Francesco Bitto e di alcuni membri del direttivo nell’anno 2013. Successivamente è stato pianificato nei dettagli operativi ed è stato proposto alle scuole. La prima data è stata alla scuola media di Vigasio il 22 marzo del

2014.Perché avete voluto proporre questo progetto? Perché purtroppo il problema della diffusione dell’uso di al-cool tra i ragazzi in Italia sotto i 16 anni è in aumento. L’OMS rende noto che chi inizia a bere prima dei 16 anni ha un rischio 4 volte maggiore di sviluppare alcoldipendenza in età adulta

rispetto a chi inizia non prima dei 21 anni. In Italia si è diffuso un comportamento di consu-mo alcolico, sempre più vicino alle culture del bere prevalenti nei Paesi del Nord Europa. Un esempio è il “binge drinking”, modalità di consumo alcolico che comporta l’assunzione in un’unica occasione e in un ri-stretto arco di tempo di quan-tità di alcol molto elevate che è diffuso maggiormente tra i gio-vani di 18-24 anni. Secondo uno studio dell’ISTAT infatti nel 2012 il 14,8% dei giovani fra i 18 e i 24 anni ha dichiarato comporta-menti binge drinking.Quali professionalità operano nel progetto e come?Noi presentiamo ai ragazzi le informazioni mediche fornite dal prof. Brunetto che si occupa delle dipendenze presso l’Ospe-dale di Marzana e l’esperienza dei gruppi di auto aiuto degli Al-colisti Anonimi e degli Alanon, gruppo dei familiari degli alcoli-sti anonimiCome è stato pubblicizzato il progetto?Il progetto è già stato sostenuto e pubblicizzato durante lo scor-so anno scolastico dalla Pro-vincia e ci è stata data visibilità da parte dell’assessore Luciani, tramite una conferenza stampa presso la sala rossa della pro-vincia, a cui hanno preso parte

anche alcune emittenti televi-sivi locali. Inoltre ha ottenuto un contributo dalla Regione del Veneto ed avuta diffusione per mezzo di vari patrocini conces-si dai Comuni coinvolti, il tutto è dettagliatamente descritto nel nostro sito internet www.anasveneto.it. Inoltre durante il corrente anno scolastico la dot-toressa Anna Lisa Tiberio, Uffi-cio Interventi educativi dell’UST XII ci ha sostenuto pubbliciz-zando la nostra iniziativa trami-te anche l’invio di una circolare partita dal provveditorato alla volta dei dirigenti scolastici. La vostra attività in che cosa consiste?In collaborazione con gli alcolisti anonimi, offriamo una illustra-zione del problema partendo da una presentazione dei pos-sibili danni dovuti all'abuso di alcool, secondo le informazioni mediche fornite come detto dal dottor Brunetto, che si occupa di dipendenze, seguita poi dalla testimonianza di una persona che ha avuto problemi di di-pendenza, lasciando in ultimo spazio alle domande dei ragazzi. A fine incontro proponiamo un aperitivo analcolico. L'incontro è della durata di due ore circa.A chi si rivolge il vostro pro-getto?Il nostro progetto si rivolge ai ragazzi delle scuole secondarie

inferiori e superiori di Verona e della provincia ma con prospet-tive di essere attuato anche fuo-ri dai confini della provincia.Come intervenite?Il nostro intervento consiste nella pianificazione degli incon-tri con i docenti delle scuole, nella presentazione delle infor-mazioni mediche, e nella pro-posta dell’aperitivo analcolico per dare un messaggio positivo ai ragazzi, dello stare insieme piacevolmente senza fare uso di bevande alcoliche.Come si pone la scuola di fronte a questo servizio?Le scuole inseriscono il nostro intervento all’interno di un per-corso formativo nel contesto dell salute e dei problemi cau-sati non solo da alcool ma anche da altri tipi di droghe e sostanze che creano dipendenza. Quali bilanci e prospettive?Durante lo scorso anno scola-stico abbiamo incontrato circa 600 ragazzi e durante l’anno scolastico in corso, sono in programma circa 23 incontri e prevediamo di incontrare circa 1650 ragazzi.Il bilancio è quindi molto positi-vo e speriamo di continuare allo stesso modo anche per il prossi-mo anno scolastico e, come ac-cennato, il progetto sta varcan-do i confini non solo della pro-vincia ma anche della regione.

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A cura di Diego Cordioli

L'intervista

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A cura di Diego Cordioli

Salute & Territorio

A cura di Diego Cordioli

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La settimana mondiale della tiroide

“Live Endoscopy” al Polo Confortini

Al l ’Ospeda le d i Bor go Trento in endocr ino log ia per due pomer igg i , da l 18 a l

25 magg io v i s i te gr atu i te in occas ione de l la set t imana mondia le de l la t i ro ide .

Uno de i mass imi esper t i g iappones i ha oper ato in d i ret ta da l Po lo Confor t in i . A l Maran i s i è tenuto un

eccez iona le inter vento l i ve d i una innovat iva tecn ica endoscopica per l ’ aspor taz ione de i tumore a l co lon .

Nella settimana dal 18 al 25 maggio 2015, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema delle malattie della tiroide è sta-ta indetta anche quest’anno “La Settimana Mondiale della Tiroi-de”, che permetterà ai cittadini di avere informazioni e una visita medica gratuita presso oltre 150 ospedali italiani. In tale circostan-za sono organizzate iniziative per fornire ai cittadini informa-zioni sulle malattie della tiroide (tumori, gozzo, tiroiditi, ipotiroi-dismo, ipertiroidismo), per pro-pagandare l’uso appropriato di sale iodato, per sensibilizzare le donne gravide sull’importanza di una normale funzione tiroidea. Il reparto di Endocrinologia, Dia-betologia e Malattie del Metabo-lismo dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, diretto dal prof. Enzo Bonora, partecipa a questa iniziativa con i suoi medici specialisti che apri-

L’Azienda Ospedaliera Universi-taria Integrata di Verona, da tem-po collegata con le più importanti realtà mediche e chirurgiche in-ternazionali, ha iniziato dal 2012 una collaborazione continua-tiva tra il Servizio di Chirurgia Endoscopica, ubicato presso il Polo Chirugico “Confortini”, e il Servizio di Endoscopia Dige-stiva del Policlinico di Kobe, una delle eccellenze giapponesi nella terapia endoscopica dei tumori digestivi. Il Live Endoscopy, che si è tenuto lo scorso 8 maggio, con collegamenti in diretta tra le Sale Operatorie del Polo Chirurgico dell’Ospedale Maggiore di Borgo Trento e il Centro Marani dell’o-spedale stesso, è stato incentrato su un nuovo tipo di trattamento endoscopico che permette l’a-sportazione in un unico pezzo dei tumori del colon e del retto, sen-

ranno le porte dei loro ambulato-ri, al primo piano del padiglione n. 22 dell’ospedale di Borgo Trento, nei giorni di lunedì 18 e marte-dì 19 maggio dalle ore 15.00 alle

za per questo avere necessità di ricorrere all’intervento chirurgico. Questo tipo di tecnica è denomi-nata Resezione Endoscopica Sot-tomucosa (in sigla ESD) perchè permette l’asportazione non solo del tumore ma anche della parte sottostante (la sottomucosa) con più ampie possibilità di cura de-finitiva. Pur essendo una tecnica difficile da apprendere, è necessa-rio infatti eseguire regolari stage in Giappone dove la tecnica è nata, ha un’ampia possibilità di applica-zione in Occidente dove il tumore colo-rettale e il polipo adenoma-toso, precursore del tumore, è di frequente riscontro. Questa tecni-ca oltre a permettere di diminu-ire drasticamente le recidive nei polipi benigni di ampie dimensioni, offre anche la possibilità di cura definitiva per via endoscopica in certi casi di neoplasie maligne ini-ziali. È stato ospite dell’Evento il Prof. Takashi Toyonaga, responsa-bile dell’Endoscopia del Policlinico di Kobe, uno dei massimi esperti giapponesi nel trattamento endo-

ore 17.30. Saranno contempora-neamente a disposizione 8 me-dici che svolgeranno attività di consulenza breve sia per perso-ne che non hanno mai eseguito

scopico dei tumori digestivi. Du-rante il Live, inoltre, sono inter-venute tra le maggiori personalità in ambito di Endoscopia Digestiva sia nazionale che internaziona-le. In Occidente, sia in Italia che all’estero, per il particolare tipo di training necessario, sono assai pochi i centri che eseguono que-

esami riguardanti la tiroide che quelle che hanno già fatto ac-certamenti in merito (esami di laboratorio, ecografia, scintigra-fia, ecc.). In questo caso è bene

sto tipo di trattamento. Il Servi-zio di Chirurgia Endoscopica del Polo Chirurgico “Confortini”, è una delle rare realtà sia italiane che estere, che applica sistema-ticamente, nella persona del dott. Francesco Lombardo, incarico professionale funzionale di Tera-pia Endoscopica dei Tumori Di-

che i referti degli esami eseguiti in precedenza (anche i più datati) siano portati alla visita. Durante questa visita, se ne verrà rilevata l’opportunità, sarà eseguita an-che un’ecografia della tiroide. La visita è gratuita. Non c’è bisogno di impegnative né di prenotazio-ne ma si consiglia di non accede-re tutti all’inizio dell’attività per evitare sovraffollamento. La pa-tologia tiroidea – ricorda il prof. Bonora – è spesso non diagno-sticata o trascurata. A volte alte-razioni modeste della funzione (in difetto o in eccesso) o noduli tiroidei possono causare proble-mi di salute rilevanti. La diagnosi e la terapia non sono complessi e gran parte dei casi vengono ben controllati senza molti fastidi o giungono alla guarigione defini-tiva. L’endocrinologia di Verona, coi suoi 20 specialisti e i suoi 20 specializzandi, in collaborazione con radiologi, medici nucleari, laboratoristi, chirurghi e anato-mopatologi, è una delle strutture italiane più dotate di risorse per affrontare al meglio la patologia tiroidea.

gestivi, questo tipo di tecnica con risultati assai promettenti. Que-sto è da considerarsi un ulteriore avanzamento delle nuove terapie che permettono un approccio meno invasivo, minori giorni di degenza e, non da ultimo, un ri-sparmio per la comunità intera in termini di costi.

dell’ Ufficio Comunicazione Esterna Azienda

Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

dell’ Ufficio Comunicazione Esterna Azienda

Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona

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Salute & Sanità

A cura di Diego CordioliA cura di Diego Cordioli

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La buona cucina ci aiuta ad invecchiare beneCosa posso mangiare dottore? Questa è una domanda che spesso mi sento rivolgere. Esiste infatti una diffusa

quanto errata opinione che l’anziano debba mangiare in modo particolare e diverso dall’adulto. Niente di più errato!

del Dott Paolo Garzotti Dirigente medico I° livello 1^

Geriatria; A.O.U.I. VeronaResponsabile di Struttura

Funzionale Malattie Reumatiche dell’Anziano

[email protected]

Laddove non esistano partico-lari controindicazioni (ad esem-pio: diabete mellito, aumento del colesterolo, trigliceridi, uricemia, ecc), non esiste motivo per cui la persona anziana debba privarsi di una dieta varia, gustosa, gratifi-cante e ricca di importanti aspet-ti di socializzazione e di legami alle proprie origini culturali ga-stronomiche. Tra l’altro, le stesse limitazioni e attenzioni dietolo-giche, consigliate in particolari condizioni patologie, sono valide sia per l’anziano che per l’adulto. È da sottolineare che nell’anzia-no possono essere presenti alcu-ni peculiari fattori che possono

causare uno stato di malnutrizio-ne. Può sembrare strano che nella società dell’opulenza vi possano essere anziani che incorrono in uno stato di malnutrizione, ma condizioni quali: basso reddito, ab-bandono, vedovanza, depressione, patologie croniche ed invalidanti, farmaci e scarsa cultura alimenta-re possono determinare un qua-dro di carenza alimentare con si-gnificative ripercussioni sullo sta-to di salute e di qualità della vita. L’invecchiamento inoltre implica altri aspetti che devono essere considerati quali: il calo del sen-so del gusto, olfatto e sete con conseguente riduzione di inte-resse per il cibo e l'idratazione; la diminuzione della massa magra (muscoli) e l'aumento della massa grassa (adipe); presenza di protesi dentarie; il ricovero in ospedale o in strutture per anziani che cer-tamente non favoriscono, sotto l’aspetto pratico e psicologico, un interesse verso il cibo. Ciò che invece differenzia l’anzia-no dall’adulto è sicuramente la di-versità quantitativa della dieta. La quantità di cibo (apporto ca-lorico) deve essere adeguata alla ridotta attività motoria ed al gra-duale declino del metabolismo ba-sale. Occorre inoltre tener conto che le capacità digestive possono ridursi nell’invecchiamento e che particolari patologie gastro-ente-

riche (gastrite cronica, coliti, esiti di interventi chirurgici) nonché alcuni farmaci possono ridurre l’assorbimento o favorire l’ecces-siva eliminazione di vitamine e sali minerali. Le carenze che più spesso si os-servano nell’anziano si riferiscono a deficit di vitamina D (responsa-bile di osteoporosi e miopatia), ferro, acido folico e vitamina B12 ( fattori di anemia), calcio (causa di osteoporosi).Altri aspetti che possono sem-brare banali ma che devono esse-re considerati nell’anziano, sono l’utilizzo di tecniche di cottura errate quali per esempio la cottu-ra a temperature eccessive o con troppa acqua, con conseguente distruzione e perdita di principi nutritivi; il ripetuto riscaldamento delle pietanze precedentemente preparate; una scorretta conser-vazione degli alimenti. Mi piace ricordare alcuni semplici consigli utili per una sana ed equi-librata dieta nell’anziano, anche se credo che queste sensate indica-zioni dovrebbero avere un valore per tutti noi. Ridurre il consumo di zuccheri semplici (dolci, zucchero) pre-ferendo carboidrati complessi come i cereali, pasta pane e legu-mi; mangiare più frutta, verdura e fibre (ricchi di vitamine e sali minerali); moderare il consumo

di grassi animali (formaggi, burro, panna) che aumentano i coleste-rolo, preferendo nei condimenti l’utilizzo di olio di oliva; incremen-tare il consumo di pesce e carni bianche; limitare il sale (nelle per-sone ipertese) utilizzando erbe aromatiche e spezie per rendere più gradevole il cibo; moderare l’introduzione di bevande alco-liche, limitandole ai pasti; idratarsi adeguatamente (almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno). La dieta giornaliera dovrebbe es-sere suddivisa per il 50-60% in carboidrati (pane, pasta, riso, pata-te, frutta); 15-20% proteine (car-ne, pesce, latte, legumi); 15-25% di lipidi (olio, burro, formaggi). Ricordo che il fabbisogno giorna-liero di calcio è di 1000-1200 mg al giorno e che si trova in: latte intero, yogurt, formaggi, pesce (alici, calamaro, polipo, trota, gam-beri) e nelle acque ricche di cal-cio. Alimenti ricchi di ferro sono: carne rossa, legumi, radicchio, uova, tonno. L’acido folico si trova nella verdura, nelle arachidi, nel-le mandorle e nel fegato. La fibra vegetale, contenuta nelle verdure, nella frutta e nei cereali è impor-tante per le funzioni di regolazio-ne dell’intestino, limita la stipsi, rallenta l’assorbimento degli zuc-cheri (utile nel diabetico), previe-ne la formazione dei diverticoli e permette l’ottenimento del senso

di ripienezza efficace per combat-tere l’eventuale soprappeso. Le necessità caloriche devono esse-re naturalmente commisurate al grado di attività fisica. Si consiglia un apporto calorico di 1300-1600 Kcal al giorno per la persona al-lettata o con scarsa mobilità; fino ai 1700-2000 Kcal al giorno per l’individuo con attività fisica lieve o moderata. Per finire, ricordate che quando ci si mette a tavola, il mangiare co-mincia con la vista, l’olfatto e poi il gusto. Tutti, ed in particolare la persona anziana, abbiamo biso-gno che il pasto sia un momento di piacere da condividere con le persone a noi care. Ma anche se siamo soli cerchiamo di rendere il momento del pranzo piacevole a noi stessi. Prepariamo la tavola in modo ac-curato, abbelliamola con gusto, mettiamo una decorazione o un fiore al centro della tavola, acco-stiamo gli alimenti in modo viva-ce, colorato, utilizziamo spezie e condimenti con odori piacevoli e sapori accattivanti, garantiamoci un regime alimentare equilibrato e completo nelle quantità e nei principali nutrienti. Ricordiamoci che il cibo è il pri-mo e principale strumento che abbiamo a disposizione per vivere e mantenerci in buona salute. E ora, buon appetito!

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Corso di formazione per il settore televisivoI l pres idente Antonio Pastore l lo ha presentato i l cor so d i formaz ione r ivo l to a i g iovan i promosso da

Medjugor je I ta l i a TV, in co l laboraz ione con l 'assoc iaz ione Fr ancesco TV d i Caste lnuovo de l Garda .

Alla presentazione del progetto, hanno preso parte: per Medju-gorje Italia TV Eliseo Mischi e Angelo Maria Longoni, rispetti-vamente presidente e portavo-ce; Giuseppe Brutti, presidente associazione Francesco TV di Castelnuovo del Garda; Gianni-cola Cerini, consulente Medju-gorje Italia TV; Don Roberto Oberosler, religioso salesiano dell'Istituto San Zeno di Verona. Il progetto, promosso da Medju-gorje Italia TV in collaborazio-ne con l'associazione Francesco TV di Castelnuovo del Garda, si propone di offrire ai giovani una formazione nel settore televisivo. Obiettivo primario dell'emittente è creare posti di lavoro in Bosnia

ed Herzegovina, per garantire un futuro alle nuove generazioni. Il corso di formazione prevede le-zioni teoriche e pratiche per la preparazione di operatori del settore televisivo che andranno a ricoprire le cariche di addetti alla ripresa, montaggisti, tecnici per la diretta esterna. Le lezio-ni si terranno a Medjugorje e i partecipanti saranno selezionati dall'emittente. Gli iscritti al corso, inoltre, godranno di una piccola retribuzione e avranno la possibi-lità di lavorare nella gestione e nel progetto dell'emittente. Medjugorje Italia TV trasmette in digitale terrestre in Veneto, Lom-bardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Puglia, Calabria, Marche, Abruzzo, Campania. Dal 15 mag-gio sarà visibile anche sulla piat-taforma Sky Europa. Il Presidente

Pastorello: “Sono lieto di presen-tare questo corso di formazione per operatori del settore televisi-vo, poiché rappresenta un'ottima opportunità di crescita per alcuni giovani che si avvicinano al mon-do del lavoro. Nel difficile perio-do di crisi economica che stiamo vivendo, trovare un'occupazione ed acquisire professionalità è sicuramente difficile e, per que-sto motivo, quella proposta da Medjugorje Tv è un'iniziativa uni-ca nel suo genere. Siamo tutti cit-tadini del mondo ed in quanto tali dobbiamo essere concretamente solidali nel portare aiuto diretta-mente là dove ci sono le necessi-tà. L'Ente Provincia e io stesso sia-mo felici di sostenere gli ideatori di questo progetto e chiunque voglia trasmettere messaggi di speranza per un futuro migliore”.

Il portavoce di Medjugorje Italia TV, Longoni: “La nostra emittente è nata per consentire a chiunque di sentirsi vicino a Medjugorie, at-traverso le immagini e i messaggi universali che arrivano da laggiù. Il corso di formazione è stato già attivato a Medjugorje e, avendo ottenuto diverse adesioni, abbia-mo deciso di riproporlo a Verona. Alcuni ragazzi che hanno avuto la possibilità di frequentare le lezio-ni stanno già lavorando all'interno della nostra emittente, e questo rappresenta per noi un risultato sicuramente importante. Vorrei ricordare, inoltre, che le possibi-lità di partecipazione al progetto è sempre aperta e che il corso andrà avanti fino ad ottobre. Rin-grazio la Provincia per aver con-cesso il patrocinio a quest'inizia-tiva che si propone di offrire non

solo una formazione, ma anche un posto di lavoro a tutti i giova-ni che hanno voglia di misurarsi con questa nuova esperienza”. Il Presidente Medjugorje Italia TV, Mischi: “L'emittente ha dovuto af-frontare diverse difficoltà legate alla trasmissione del segnale e agli alti costi da sostenere, ma grazie a questo progetto e agli enormi consensi raggiunti, la nostra tele-visione ha ottenuto di accedere alla piattaforma Sky. Si tratta di un traguardo importante, frutto del nostro impegno e della no-stra dedizione verso quest'inizia-tiva rivolta ai giovani. In questo modo, il messaggio che parte da Medjugorje, verrà diffuso in tutta Europa e sono sicuro che questo progetto contribuirà a formare anche 'il futuro' della nostra emit-tente”.

Provincia di Verona

A cura di Diego Cordioli

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dell' Ufficio Stampa Provincia di Verona

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Educazione stradale: “Illasi Safety Days” Un progetto sull'educazione stradale rivolto a minori e neopatentati, i prossimi 20, 27, 28 e 30 maggio.

Il presidente Antonio Pastorello ha presentato “Illasi Safety Days”, un progetto sull'educazione stra-dale rivolto agli alunni delle scuole elementari e ai neopatentati che si svolgerà il 20, 27, 28 e 30 maggio a Illasi e Mezzane. Erano presenti: Paolo Tertulli, sindaco di Illasi; Pie-tro Zumerle, capo progetto. “Illa-si Safety Days”, patrocinato dalla Regione del Veneto, è organizzato da XD Safety Lab in collaborazio-ne con cooperativa sociale Bellis-sima Terra, BMW Fimauto, Globo giocattoli, Marangoni Spa e KSS (Key Safety Sistem) Italia. Il pro-getto si aprirà il 20 maggio con il convegno intitolato “Guida il tuo futuro, metodi per fare strada” e proseguirà il 27 e 28 maggio con una “due giorni” dedicata agli alun-ni delle classi quinte elementari. Il 30 maggio si terrà un test pratico per ragazzi e ragazze neopatenta-ti. Il convegno “Guida il tuo futuro,

metodi per fare strada” è aperto al pubblico e si terrà il 20 maggio alle ore 20.30 presso il Giardino Musi-cale di Illasi. Interverranno Arturo Merzario, Siegrfied Stohr, Giovanni Marangoni, Renzo Migliorini e Pie-tro Zumerle, che racconteranno le loro storie personali e professio-nali. Parteciperanno al convegno anche autorità e sindaci degli otto comuni coinvolti nel progetto. Il 27 e 28 maggio, i bambini delle classi quinte elementari delle scuole di Badia Calavena, Belfiore, Caldiero, Colognola ai Colli, Illasi, Lavagno e Tregnago saranno accompagnati, in orario scolastico, nella piazza di Il-lasi dove assisteranno ad una lezio-ne teorica tenuta dagli istruttori di XD Safety Lab. Seguirà una prova pratica nel mini circuito allestito per l'occasione e verrà rilasciato un attestato di partecipazione a ciascun alunno. Il progetto si con-clude con la giornata del 30 maggio dedicata ai neopatentati - fino ai 25 anni - che potranno effettuare gra-tuitamente un test pratico con un

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A cura di Diego Cordioli

Provincia di Verona 11

sistema, denominato SKID, che si-mula la perdita di controllo dell'au-toveicolo in curva causata dall'alta velocità. Presidente Pastorello: “È un vero onore presentare 'Illasi Safety Road', un progetto sull'edu-cazione stradale che si propone di fornire agli studenti e ai neopaten-tati le indicazioni necessarie per affrontare una guida sicura. Ogni giorno, sulle nostre strade, si assi-ste a un vero e proprio 'bollettino di guerra' causato dall'alta velocità e dalle distrazioni. Per questo mo-tivo, è essenziale offrire ai giovani che si avvicinano per la prima vol-ta alla guida, gli strumenti utili per praticare una guida sicura. Iniziative di questo genere sono fondamenta-li poiché trasmettono informazioni che educano i ragazzi, ma anche agli adulti, a comportamenti re-sponsabili per sostenere una guida sicura nel rispetto delle regole. Mi auguro che queste giornate siano da esempio anche per altre Am-ministrazioni, così da riuscire a dif-fondere sul il territorio una nuova

cultura in tema di educazione stra-dale”. Sindaco Tertulli: “Presentia-mo un'iniziativa importante, rivolta ai giovani, sull'educazione alla sicu-rezza stradale e sulla prevenzione degli incidenti stradali. Ringrazio la Regione del Veneto e l'associazione cooperativa sociale Bellissima Ter-ra per il sostegno che hanno offer-to al comune di Illasi nell'organiz-zazione del progetto. Prendendo parte a questa iniziativa, ho potuto notare in prima persona, quanto i cittadini ignorino le buone norme di comportamento sulla strada. È importante educare le nuove gene-razioni alla guida corretta e priva di distrazioni: pertanto abbiamo coin-volto gli studenti degli Istituti, non solo del comune di Illasi ma anche dei territori limitrofi, per sensibi-lizzare il maggior numero possibile di giovani. Le Amministrazioni lo-cali ci hanno aiutato e supportato nella realizzazione degli eventi, così come l'ufficio tecnico del nostro comune”. Capo progetto Zumer-le: “Il progetto, ideato nel 2014, è

stato avviato grazie alla collabora-zione del comune di Illasi, che ci ha offerto subito la propria disponibi-lità. Si tratta di un'iniziativa impor-tante non soltanto per i bambini, ma anche per i genitori e, come tale, ritengo essenziale trasmet-tere alle nuove generazioni delle nozioni pratiche dall’alto valore educativo e formativo. 'Illasi Safe-ty Days' nasce come 'Parco Scuo-la del Traffico' e si sviluppa in due moduli: la prima giornata permet-terà di ripercorrere i primi esempi di segnaletica e, allo stesso tempo, offrirà ai più piccoli la possibilità di avere un primo approccio pratico. La seconda, invece, è rivolta ai ne-opatentati e si svolgerà attraverso prove pratiche sul circuito allestito per l’evento. Il nostro obiettivo è quello di offrire un supporto ai ge-nitori e alle scuole con attività vol-te a incentivare un approccio etico e responsabile alla guida. Ringrazio le aziende che ci hanno supportato economicamente nella realizzazio-ne del progetto”.

Page 12: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

Mostre itineranti a tema “L'opera”

Play The Games. Special Olympics

Lo scor so 13 magg io i l cons ig l iere con de lega a l l a Cul tur a Luca Zamper in i ha

presentato le t re mostre cu l tur a l i i t iner ant i or gan izzate da l l ' assoc iaz ione “R ive la” .

Lo scor so 13 magg io i l pres idente Antonio Pastore l lo ha presentato “P lay The Games” , i g ioch i

naz iona l i d i tenn is Spec ia l Olympics che s i ter r anno da l 22 a l 24 magg io a San Giovann i Lupatoto.

Le tre mostre itineranti allestite da “Rivela” per l'anno 2015, sa-ranno proposte in diverse località nelle province di Verona, Brescia e Treviso. L'opera dell'uomo, intesa come unione tra lavoro manua-le e crescita spirituale, è il tema chiave che lega le tre rassegne intitolate rispettivamente “Un luogo di bellezza: la Sagrada Fa-milia”, “Il Volto Ritrovato – I tratti inconfondibili di Cristo” e “La so-cietà dell'allegria – L'oratorio di Don Bosco”. I tre percorsi espo-sitivi si avvalgono del patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia di Verona, del Comune di Verona e del Progetto Cultura-le della Diocesi di Verona. Erano presenti, il 13 maggio: Ermanno Benetti, presidente Associazione Rivela; Adriano Tomba, Segretario

“Play The Games” è inserito all'interno degli Special Olym-pics, un programma interna-zionale di competizioni spor-tive rivolto a ragazzi e adulti affetti da disabilità intellettiva. L'evento è patrocinato dal Pre-sidente della Repubblica, dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministero dell'Interno e della Difesa, dal Coni, dalla Regione del Veneto, dalla Provincia di Verona, dal Comune di Verona e dal Comune di San Giovanni Lupatoto. Erano presenti, il 13 maggio: Luca Zamperini, consi-gliere con delega alla Cultura; Federico Vantini, sindaco di San Giovanni Lupatoto; Gianfran-co Bardelle, presidente Coni Veneto; Federico Loda, presi-dente Panathlon Verona 1954; Enrico Mantovanelli, direttore provinciale Special Olympics Italia; Elisabetta Pusiol, diretto-re regionale Special Olympics; Alberto Cristiani, direttore ri-vista Sport di +; Rolando For-tini, delegato provinciale CIP (Comitato Italiano Paralimpi-co); Fabrizio Varalta, dirigente Als 20.

Generale Fondazione Cattolica Assicurazioni; Laura Miceli, cura-tore di "Il volto ritrovato. I tratti

inconfondibili di Cristo"; Eugenio Soardo, curatore di "Un luogo di bellezza. La Sagrada Familia"; Jim-

mi Garbuio, curatore di "La socie-tà dell'allegria. L'oratorio di don Bosco"; Mons. Giancarlo Grandis,

Vicario per la Cultura della Dio-cesi di Verona; per la Banca Popo-lare di Verona, Alberto Pozzan.

Provincia di Verona

A cura di Diego Cordioli

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dell' Ufficio Stampa Provincia di Verona

dell' Ufficio Stampa Provincia di Verona

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Il Bilancio di previsione 2015-2017

Riaperti i sottopassi pedonali di Porta Vescovo

È stata approvata il 13 maggio in Consiglio comunale, con 20 voti a favore e 8 contrari, la delibera

relativa al bilancio di previsione 2015 e al bilancio pluriennale per gli esercizi 2015, 2016 e 2017.

Sono stati riaperti lo scorso 7 maggio i sottopassi pedonali che consentono di attraversare

in sicurezza l'incrocio di Porta Vescovo e che erano abbandonati al degrado da molti anni.

Il bilancio 2015 pareggia a 536 milioni, di cui 293 milioni per spese correnti, 97 milioni per spese in conto capitale, 62 milio-ni per spese rimborso prestiti e 83 milioni per spese conto terzi. Rispetto al 2014 la spesa prevista quest’anno risente dell’iscrizio-ne della previsione di spesa del fondo crediti di dubbia esigibilità per un importo di 3,8 milioni di euro e dell’iscrizione della pre-visione di spesa del fondo rischi contenzioso per un importo di 2,9 milioni di euro. Sul fronte delle entrate correnti, che si mantengono complessivamente in calo rispetto all’esercizio fi-nanziario 2014, troviamo: entra-te tributarie per 205 milioni 652 mila euro (210 milioni 648 mila euro per il 2014); entrate per trasferimenti statali, regionali e da altri enti pubblici, pari a 31 milioni 617 mila euro (31 milioni 756 mila euro per il 2014); entra-te extratributarie per 74 milioni 727 mila euro (in crescita rispet-to ai 66 milioni 824 mila euro del 2014). Sugli investimenti, la spe-sa complessiva subisce una lieve diminuzione, passando dai 215 milioni del 2013 ai 207 milioni del 2014. Per il 2015 la riduzione dei trasferimenti statali sarà pari a 12 milioni, compensati in parte dai 4 milioni di maggiori utili di Agsm e dai 2 milioni dell’addizio-nale Irpef. Dei 362 emendamenti collegati al bilancio ne sono stati dichiarati ammissibili dagli uffici 308: di questi l’Amministrazione

Alla cerimonia informale hanno preso parte il Sindaco, il Coman-dante della Polizia municipale Lui-gi Altamura, i presidenti delle cir-coscrizioni 1^ e 6^, la presidente della Commissione consiliare Sicurezza, estensore dell'ordine del giorno a favore della riaper-tura, approvato nei mesi scorsi dal Consiglio comunale. Boni-ficati e ripuliti nei giorni scorsi da Amia anche dalle centinaia di siringhe che si erano accumulate nel corso degli anni, i sottopassi sono ora dotati di 6 telecamere di videosorveglianza e di una co-lonnina Sos, collegata in diretta con la centrale operativa della Polizia municipale. Le attrezzatu-

ne ha accolti 152, 40 della mag-gioranza e 112 dell’opposizione. Di questi ultimi 1 di Forza Ita-lia che destina 50 mila euro a favore di associazioni del terri-torio e 4 del Pd che prevedono di spostare dal fondo di edilizia giudiziaria a quello di edilizia monumentale 450 mila euro per i primi interventi alle coperture dell’ex Arsenale; di anticipare al 2015 il restauro della Torre del Gardello recuperando il finan-ziamento necessario di 800 mila euro da una riduzione dei costi per la sigillatura delle gradinate

e la messa in sicurezza dell’Are-na; di destinare 50 mila euro alla sistemazione dello scolo della ac-que meteoriche in via Coperni-co; di riservare 15 mila euro per il fondo per il pagamento delle bollette e delle utenze delle fami-glie in difficoltà. Nel corso della serata è stato posto in votazione ed approvato, con 26 voti a favo-re e 1 contrario, l’emendamento presentato dal gruppo PD ri-guardante il “proseguimento del progetto per l’abbattimento del-le barriere architettoniche e per rendere accessibili i luoghi della

città per i diversamente abili, gli anziani, i bambini per garantire la fruibilità degli spazi e l’accesso agli edifici pubblici e adeguare le fermate degli autobus alle perso-ne con ridotta capacità motoria; verrà approvato il PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architet-toniche)”. Con 25 voti a favore e 2 contrari è stato approvato anche l’emendamento presen-tato dal gruppo PD riguardante “il proseguimento dell’attività di studio ed analisi del fiume Adige e l’approvazione del Piano Am-bientale del Parco dell’Adige,

quale strumento fondamentale per la valorizzazione ambien-tale e per la fruizione turistica dell’Adige” Approvati all’unani-mità gli emendamenti presentati dal gruppo PD che prevedono di ‘potenziare la raccolta diffe-renziata negli uffici pubblici’ e di ‘ristrutturare ed adeguare alle normative vigenti gli edifici sco-lastici, ampliare, realizzare nuovi plessi scolastici, garantendo la programmazione annuale della manutenzione straordinaria in base alla disponibilità economi-ca’.

re telematiche, installate da Agsm e Digitronica, hanno richiesto all'Amministrazione comunale un investimento complessivo di circa 5.400 euro. I sottopassi consen-tiranno ai pedoni di attraversare in assoluta sicurezza l'incrocio di Porta Vescovo, rendendo al

13Comune di Verona

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contempo più fluido il traffico in superficie. Infatti viene impedito l'accesso alle strisce pedonali po-ste in prossimità del sottopasso, che sono state teatro di molti incidenti ai passanti a causa della loro pericolosità. Per il passag-gio delle carrozzine di bambini e

disabili restano in funzione i due attraversamenti pedonali laterali verso via Rosa Morando e ver-so viale Venezia, che sono stati adeguati e resi privi di barriere architettoniche. “L'intenzione dell'Amministrazione comunale è quella di tenere aperti i sottopas-

si 24 ore su 24 -spiega il Sindaco- tuttavia, se verificheremo nella prima fase di avviamento che sus-siste il pericolo che, nonostante le apparecchiature di sorveglianza e di controllo, possano tornare ad essere un luogo di degrado, nelle ore serali verranno chiu-si con i cancelli”. Pochi giorni fa le telecamere hanno ripreso un giovane che, dopo aver prelevato un new jersey dal centro strada, lo ha spinto sulle scale di acces-so al sottopasso, devastando completamente il cancello posto all'ingresso. La Polizia municipa-le sta ora indagando per risalire all'identità dell'autore dell'atto vandalico.

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05 1514 Comune di Verona

IPA: Intesa programmatica d'area veroneseÈ stata costituita lo scorso 13 maggio a palazzo Barbieri l'Intesa Programmatica d'Area-IPA Veronese, nuovo strumento

di programmazione decentrata, formata da 13 Comuni, dalla Camera di Commercio, da Apindustria e da Casartigiani.

I Comuni dell’Intesa Program-matica d’Area sono: Verona, Arcole, Castel d’Azzano, Ca-stelnuovo del Garda, Busso-lengo, Buttapietra, Nogarole Rocca, Pastrengo, San Mar-tino B.A., Sommacampagna, Sona, Valeggio sul Mincio, Ze-vio. L’Intesa Programmatica d’Area comprende anche la Camera di Commercio e le associazioni Apindustria Ve-rona e Casartigiani Verona. Il documento di adesione è stata sottoscritto dall'asses-sore all'Urbanistica Francesco Marchi e dai rappresentanti delle altre Amministrazioni comunali. In questi giorni al-tri tre Comuni: Lazise, San Pietro Incariano e Pescantina, stanno completando l'iter am-ministrativo per entrare a far parte dell'Intesa. Successiva-

mente, la domanda di ricono-scimento dell’IPA Veronese verrà presentata alla Regio-ne Veneto. “Con la firma del Protocollo -spiega l'assessore Marchi- i Comuni, gli Enti e le associazioni che hanno ade-rito all'Intesa si impegnano a promuovere, attraverso il metodo della concertazione e nel quadro della programma-zione comunitaria, nazionale e regionale, lo sviluppo soste-nibile della vasta area rappre-sentata dalla fascia centrale della provincia veronese. I progetti che ne deriveranno potranno così concorrere ai finanziamenti europei, tanto più indispensabili ai Comuni nel momento in cui diminui-scono drasticamente le risor-se messe a disposizione dallo Stato”.

Lunedì 8 g iugno, a l le 21 a l Teatro Romano, s i ter rà i l concer to benefico d i Red Canz ian . L’evento è f ina l i zzato a r accog l iere fondi da dest inare a l l a Fondaz ione P iù d i un Sogno on lus , che s i occupa d i ass i s tere per sone con d isab i l i tà inte l le t t iva e s indrome d i Down.

Red Canzian a Verona

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Verona e organizzata dall’Associazione culturale Amarcord, in collaborazione con Loris Zanon, proporrà un concer-to-racconto del cantante attraverso la sua musica e la sua vita, passando per le mode e i modi di vivere degli italiani, dal dopoguerra ai giorni nostri. Accompa-gnato sul palco dalla sua band e da un’or-chestra di 12 giovani musicisti del con-servatorio, Red Canzian si esibirà sulle note del suo album da solista “L’istinto e le stelle” e delle canzoni che hanno se-gnato la sua vita (da “Grazie dei fior”, che

vinse Sanremo nel 1951, quando lui nac-que, a “Love Me Tender” di Elvis Presley e “Yesterday” dei Beatles, a altri grandi mitici successi). Non mancheranno i più famosi brani incisi con i Pooh, alcuni dei quali proposti insieme alla figlia, Chiara Canzian. La band che accompagnerà Red sarà composta da Alberto Milani e Ivan Geronazzo (chitarre), Daniel Bestonzo (piano) e Phil Mer (batteria). A guidare l’organico orchestrale sarà il Maestro Serafino Tedesi. Per informazioni e pre-vendite: www.boxofficelive.it, via Pallone 16, tel. 0458011154.

Si è svolta lo scorso 8 maggio la cerimonia di intitolazione del parco Postumia, in via Albere 112a, a ricordo dell’antica via romana.

Il parco Postumia

Erano presenti alla cerimonia l’assessore ai Giardini ed Arredo urbano, il presiden-te della 3a Circoscrizione ed un gruppo di studenti in rappresentanza delle scuo-le Pacinotti che, per l’occasione, duran-te l’anno hanno realizzato uno specifico percorso di studio sulla via Postumia, una strada consolare romana realizzata nel 148 a.C. dal console romano Postumio Albino nei territori della Gallia Cisalpina, l’odierna pianura Padana, per scopi pre-valentemente militari. La strada univa per via di terra i due principali porti romani

del nord Italia, Genova e Aquileia. Il tratto di oltre 50 chilometri, tra il veronese ed il mantovano, è tutt’oggi quasi del tutto percorribile. Sul territorio veronese que-sta via di comunicazione parte dalla chie-sa di Santa Anastasia per lambire l’antico Foro romano della città di Verona (attuale piazza delle Erbe), corso Portoni Borsari (fin qui la via corrispondeva al Decuma-no Massimo della città), corso Cavour, quartiere Stadio, via Mantovana, per ab-bandonare la città in direzione Villafranca di Verona.

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15Comune di Verona

La nuova scuola primaria a QuinzanoÈ stata inaugurata dall’assessore all’Edilizia scolastica la scuola primaria Farinati degli Uberti a Quinzano.

L’intervento, realizzato con fi-nanziamento ministeriale per complessivi 700.000 euro, fa parte dei lavori inseriti nel pro-gramma straordinario finanziato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Eco-nomica (CIPE) per “interventi urgenti di messa in sicurezza, prevenzione e riduzione del ri-schio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strut-turali degli edifici scolastici”. La ristrutturazione ha riguardato: il rifacimento del tetto con il con-trollo della sottostante struttura di legno ed integrale sostituzio-ne degli elementi di lattoneria; il risanamento della superficie esterna; il drenaggio delle pa-reti interrate; il rifacimento e il completamento del marciapie-de; il restauro conservativo dei portoni esistenti, con installazio-ne di maniglioni antipanico sulle aperture, e la sostituzione della porta in legno risultata irrecu-perabile; la sostituzione di tutte

le finestre; la sostituzione delle porte interne; l’aggiornamen-to dei servizi igienici e dell’im-pianto idrotermosanitario; il parziale aggiornamento dell’im-pianto elettrico, mediante posa di alcuni tratti di nuova linea e sostituzione lampade esterne; la totale ritinteggiatura delle pa-reti e dei soffitti interni; opere di pulizia delle superfici lapidee dei gradini delle scale esterne ed interna; il rifacimento della pavimentazione in asfalto nella zona di accesso laterale; la siste-mazioni del verde esterno. Nel congratularsi per il programma di recupero realizzato, l’assesso-re all’Edilizia scolastica ha ricor-dato che “le attività didattiche, durante i lavori, si sono svolte in parte alla scuola primaria Rosa-ni (classi prime e seconde) e in parte alla scuola di primo grado Battisti (classi terze, quarte e quinte). Per raggiungere le sedi provvisorie, 57 alunni hanno scelto di avvalersi del servizio

di trasporto scolastico gratuito organizzato a cura dell’assesso-rato all’Istruzione. Il costo per il

servizio di trasporto di 24 bam-bini alla scuola primaria Rosani e di 33 alla scuola di primo grado

Battisti, dal 7 gennaio al 6 giugno 2014, è stato complessivamente di 21.577 euro”.

Per g iust i f i care una mul ta in z t l d ich iar a la presenza de l padre , mor to da un mese , a bordo de l ve ico lo.

I furbetti della Ztl

Sempre attivi i controlli da parte del-la Polizia municipale per contrastare i “furbetti della Ztl” e i falsi disabili che tentano di aggirare le regole per l’ac-cesso al centro storico. L'ultima verifica svolta sui permessi da parte dei vigili riguarda il caso di un cittadino romano sorpreso ad accedere alla zona a traffi-co limitato nello scorso mese di marzo. L’uomo, privo di autorizzazione, è stato rilevato dalle telecamere all’ingresso di via Malenza a bordo di un Mercedes. L’automobilista ha presentato immedia-tamente ricorso alla Prefettura tramite raccomandata, inviata anche al Coman-do di via del Pontiere, chiedendo l’annul-lamento della sanzione in quanto a bor-

do del veicolo c'era il padre, in possesso di un pass disabile rilasciato dal Comu-ne di Roma. Un semplice accertamento alla banca-dati dell’Agenzia delle Entra-te da parte dell’ufficio Contravvenzioni è stato sufficiente per accertare che il disabile era deceduto esattamente un mese prima dell’accesso abusivo alla Ztl. La Polizia municipale ha provvedu-to quindi ad inoltrare una informativa all’autorità giudiziaria per falsità mate-riale, falsa attestazione a pubblico uf-ficiale e truffa ai danni del Comune di Verona. Inoltre, con il respingimento del ricorso, gli verrà raddoppiato l’importo della sanzione per accesso abusivo alla Ztl, raggiungendo quasi i 200 euro.

Giunta comuna le : medag l ia de l la c i t tà ad un agente de l la po l i z ia munic ipa le e a due g iovan i che hanno cat tur ato i r ap inator i de l la g io ie l ler ia d i V ia Mazz in i .

Medaglia della città di Verona

La Giunta comunale, riunitasi lo scor-so 11 maggio, ha deciso di assegnare la medaglia della città all’agente della Polizia municipale Luigi Nani e ai gio-

vani Kodjo Baisel e Mattias Butti, che lo scorso 29 aprile hanno contribuito all’arresto dei rapinatori della gioielle-ria di via Mazzini.

Page 16: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

A cura dell' Agenzia stampa Comune di Verona

05 1516 Comune di Verona

Bando per lo smaltimento dell'amiantoÈ stato aper to un nuovo bando, f inanz iato da l la Reg ione Veneto, per la concess ione d i contr ibut i per

g l i in ter vent i d i r imoz ione e smal t imento d i coper ture e manufat t i in mater ia le contenente amianto. La somma stanziata è di 15 mila euro, equivalenti al fondo residuo di un precedente bando di 40 mila euro, a favore di interventi su fabbricati residenziali e loro pertinenze siti nel territorio del comune di Verona. “Il fondo resi-duo è stato messo a disposizione - dichiara l’assessore all’Ambien-te - per rendere pienamente ef-ficace l’iniziativa e massimizzare così il numero degli interventi di bonifica sul territorio cittadino. Ricordo infatti che l’amianto è un materiale che per la rimozione e lo smaltimento necessita di una particolare procedura, eseguita da ditte specializzate e certificate, pertanto il contributo permette di ammortizzare la spesa soste-nuta.” Il contributo per singolo in-tervento ammonta al 60 per cen-to della spesa sostenuta al netto di IVA, per un importo comples-sivo non superiore a 2 mila euro. Le richieste pervenute entro il

termine stabilito saranno esami-nate da una apposita commissio-ne e verrà stilata una graduatoria tenuto conto prioritariamente dell’ubicazione dell’immobile ( saranno ammessi a contributo in-terventi effettuati su fabbricati siti nei pressi, e comunque entro un raggio non superiore a 100 metri, di asili, scuole, parchi gioco, strut-ture di accoglienza socio assisten-ziali, ospedali, impianti sportivi) e secondariamente dell’ordine cro-nologico di presentazione delle domande. Non saranno ammessi interventi su immobili già ogget-to di assegnazione di contributo tramite il precedente bando. Le domande di accesso al contributo dovranno essere presentate en-tro le ore 12 del 31 luglio. Bando e modulistica sono reperibili sul sito internet del Comune www.comune.verona.it alle pagine del-la Direzione Ambiente, oppure presso gli uffici di Via Pallone, 9.

Atv: vendita dei biglietti a bordoPartirà da giugno, con gli autisti che volontariamente hanno aderito alla proposta dell’Azienda,

il servizio di vendita dei biglietti a bordo dei bus urbani da parte del personale di guida.

Il via libera è arrivato al termi-ne dell’incontro che si è svolto il 13 maggio a Palazzo Barbieri, su convocazione dell’assessore alle Partecipate Enrico Toffali, che ha visto la presenza dei vertici di ATV e i rappresentanti delle sigle sindacali rimaste al tavolo della trattativa, cioè Faisa e Fit Cisl. I sindacati hanno preso atto della volontà dell’Azienda di atti-vare il nuovo servizio, almeno in via sperimentale, contando per il momento sulla “collaborazione” degli autisti che volontariamente sceglieranno di effettuare la ven-dita a bordo dei biglietti, a par-tire dal prossimo servizio estivo. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Enrico Toffali: “La strada imboccata da ATV è quella da sempre condivisa e auspicata dall’Amministrazione comunale, finalizzata a tutelare l’utenza ri-spettosa delle regole, ma anche a garantire la sicurezza del per-sonale di guida. Un plauso va alle sigle sindacali che, consapevoli de-gli obiettivi di questa iniziativa, si mettono a disposizione per trova-re una soluzione rispettosa di tut-ti i punti di vista, evitando inutili strumentalizzazioni a danno dei cittadini”. “Siamo assolutamente decisi ad attivare un servizio che

ci allinea a quanto avviene in tutta Europa –sottolinea il presidente di ATV Massimo Bettarello – ma nello stesso tempo abbiamo riba-dito ancora una volta che ci sta a cuore la sicurezza e incolumità del nostro personale. Al di là dei riconoscimenti economici – sicu-ramente significativi, specie per i nuovi assunti - nella fase speri-mentale abbiamo garantito l’af-

fiancamento di personale di con-trollo per facilitare le operazioni e dare assistenza agli autisti. Abbia-mo inoltre previsto una specifica polizza assicurativa che copre gli eventuali rischi di furto o rapina ai danni dei conducenti, che non saranno ritenuti responsabili nel caso in cui vengano trovati a bor-do viaggiatori non in regola. Mi sembra quindi che le esigenze di

sicurezza siano ampiamente ga-rantite”. Nell'incontro di oggi è stata anche illustrata all'Ammini-strazione comunale la decisione di ATV di corrispondere ai lavo-ratori un anticipo del premio di risultato: “L’utile di 1,7 milioni del bilancio appena chiuso -spiega il Direttore generale Stefano Zani-nelli- è un risultato straordinario, frutto anche dell’impegno di tutto

il personale aziendale, quindi il ri-conoscimento economico mi sem-bra meritato. Erogando questo anticipo vogliamo inoltre togliere spazio alle strumentalizzazioni di parte di alcuni sindacati che tenta-vano di legare la corresponsione del riconoscimento, non ancora avvenuta, a problemi di relazioni sindacali, che in realtà nulla c'en-trano con il premio di risultato.”

Page 17: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

Economia & Finanza

A cura di Diego Cordioli

17 04 15

Mandamento di Verona Est: Sareri PresidenteRoberto Iraci Sareri è stato confermato Presidente del Mandamento di Verona Est di Confartigianato Verona.

Il Mandamento di Verona Est procede sulla strada della con-tinuità, ma guardando al futu-ro. Nella serata di martedì 12 maggio, nell’ambito della fase di rinnovo delle cariche associative di Confartigianato Verona, si è tenuta l’Assemblea elettiva del mandamento dell’Est Veronese, che ha riconfermato Roberto Iraci Sareri alla presidenza. Ac-conciatore, assieme al fratello, nel salone di Illasi aperto circa 30 anni fa, Iraci Sareri ha 46 anni, e vanta una storia dirigenziale di 12 anni in seno all’Associazione artigiana più rappresentativa del-la provincia scaligera. Nell’ultimo mandato, oltre alla presidenza del Mandamento di Verona Est, ha ricoperto il ruolo di Vice Pre-sidente di Confartigianato Vero-na e di Presidente di UPA Servizi, la società che affianca l’associa-zione nella fornitura di servizi agli artigiani. “Sono stati anni di duro lavoro e grande impegno – ha affermato Iraci Sareri - in un momento nel quale, è superfluo ricordarlo, la congiuntura eco-nomica ha reso difficile la vita degli imprenditori artigiani. Negli ultimi quattro anni ho cercato di

dare il massimo, impegnandomi per la tutela e il rilancio dell’ar-tigianato locale, lavorando in stretta sinergia con la giunta del mio mandamento, e sono felice

di rilevare come il lavoro svolto si sia trasformato in fiducia. Per questo mi sento di ringraziare la ‘mia’ squadra: Pietropaolo Fattori, Paride Geroli, Luigi Caucchiolo,

Adriano Crestan, Sergio Coltro e Alberto Rinaldi. Posso affermare, senza ombra di dubbio, che è gra-zie a loro se sono riuscito a svol-gere il compito affidatomi, rap-

presentando questo importante e strategico territorio della no-stra provincia”. Il Mandamento di Confartigianato dell’Est Verone-se è, infatti, tra i raggruppamen-ti territoriali dell’Associazione, uno dei più ampi per quanto ri-guarda il numero di comuni rien-tranti nella propria “giurisdizio-ne”. Ciò significa un importante numero di associati e di attività ad essi dedicati. “Procederò nel solco della continuità – afferma il rieletto Presidente mandamenta-le -, puntando sull’informazione e la formazione; organizzando, sul territorio, incontri di ascolto e condivisione; garantendo la co-stante presenza di Confartigia-nato Verona attraverso i delegati comunali che verranno individua-ti nei prossimi mesi; rafforzando la nostra rappresentatività e for-za nei confronti degli enti locali e delle Amministrazioni comunali”. Nella “squadra” dirigenziale del Mandamento di Verona Est, la vicepresidenza è stata affidata a Simone Cunego, di Illasi, impren-ditore “digitale” della categoria Comunicazione, mentre Mar-co Bonamini e Luigi Caucchiolo sono stati eletti quali compo-nenti del Direttivo provinciale di Confartigianato Verona.

dell’Ufficio Stampa Confartigianato Verona

L’usura bancaria: aspetti giuridici e matematici

Il 27 Maggio si terrà a Verona (Hotel Leon d’Oro, viale Piave 5), il corso “Usura bancaria: un approccio giurimetrico” orga-nizzato dalla Business School di Alma Iura, Centro per la forma-zione e gli studi giuridici bancari e finanziari di Verona. Il corso è dedicato agli avvocati interes-sati al contenzioso bancario ma anche a commercialisti, consu-lenti aziendali e a funzionari di banca desiderosi di approfondi-re il tema. Il corso, che inizierà alle 15 e si concluderà alle 19, è stato accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Ve-rona con 3 CFP. Le 4 ore saran-no caratterizzate dall’approccio “giurimetrico” che garantisce l’acquisizione delle competenze necessarie per affrontaresia gli aspetti giuridico-processuali che quelli di natura matematico-fi-nanziaria. I docenti, infatti, sono un avvocato e un matematico di comprovata esperienza nelle consulenze tecniche, che quin-

di daranno la priorità all’analisi e alla soluzione di casi prati-ci: Avv. Marco Rossi, managing partner dello Studio legale e tri-butario associato Rossi Rossi & partners di Verona, presidente del Comitato scientifico di Alma Iura - Dott.ssa Maddalena Man-

darà, chief quantitative analyst del Dipartimento di Matemati-ca per il Diritto, l’Economia e le Scienze finanziarie di Alma Iura. I principali temi trattati saranno l’evoluzione storica dell’usura, la disciplina attuale, i tipi di usura (oggettiva e soggettiva, effettiva

e contrattuale, contrattuale e sopravvenuta), la soluzione del giurista al problema delle formu-le, le circolari di Banca d’Italia il (TEG), la matematica finanzia-ria (il TAEG), esempi di calcolo. “L’approccio giurimetrico con-sente ai partecipanti di avere una

visione a tutto tondo del conten-zioso sull’usura” spiega Maddale-na Mandarà, Chief quantitative analyst di Alma Iura. “Costruire un ponte tra il linguaggio giuri-dico e quello tecnico è indispen-sabile per un corretto avvicina-mento alla materia”.

Un corso dedicato ad avvocati e professionisti interessati al contenzioso bancar io, un

fenomeno che è in costante aumento ed è sempre più complesso, i l 27 maggio a Verona.di Margherita Sperotti

Page 18: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

Pavan: l'Arte a favore delle donne

Diario di un marciatore europeo

La violenza sulle donne è un'emergenza mondiale che non conosce confini, razza, ceto sociale

o religione. Le donne vittime di abusi e deturpazioni con acido, quando sopravvivono, vengono

spesso emarginate e tenute segregate dalle loro stesse famiglie, che ne provano vergogna.

Il libro di Rodolfo Zanchetta, Diario di un marciatore europeo, sulle Marce organizzate dall’Unione Europea, con alcuni

suggerimenti medici da parte del Servizio di Medicina dello Sport dell’Ospedale “Sacro Cuore - Don Calabria ” di Negrar.

Le associazioni benefiche, impe-gnate in questo campo, assistono le donne che hanno subito violen-za. Le aiutano a reinserirsi nella società, donando loro una nuova vita e un nuovo aspetto.Una giovane e brava pittrice, Ve-sna Pavan, ha dato inizio ad un progetto artistico in collabora-zione con il Rotary Club di Pavia, con l'obiettivo di raccogliere fon-di per due di queste associazioni che operano in questo campo: ASFI (Acid Survivors Foundation India) e ASTI (Acid Survivors Trust International). Centoventi-

Durante il periodo che corre tra il 1975/1985, si presume che ol-tre tremila maratoneti, appar-tenenti a più Stati del Continen-te Europeo, siano stati coinvolti per partecipare alle varie marce d’ Europa, a passo libero, orga-nizzate dall’Unione Europea, in quegli anni in fase di costituzio-ne. Dodici furono gli stati fon-datori dell’U.E., la quale ebbe, poi, a consolidarsi nel 1992 con il Trattato di Maastricht. A tale proposito, sono state fatte ri-cerche in tutte le librerie di Ve-rona, e non solo di Verona, al fine di verificare se poteva esi-stere qualche libro, che narrasse avvenimenti particolari riguar-danti le suddette Marce. Con l’aiuto dell’Associazione Consu-matori Europei, si è cercato di reperire qualche marciatore an-cora vivente, il quale, dopo aver partecipato ai vari percorsi eu-

cinque opere dell'artista, appar-tenenti al ciclo SKIN, verranno vendute all'asta nelle sedi Rotary di 24 paesi, dall'Italia all'India, e i

di Rodolfo Zanchetta

proventi verranno devoluti intera-mente ai due enti umanitari. Vesna Pavan è una donna che dipinge le donne. Per lei il volto femminile è

estremamente importante; que-sta è la motivazione che ha spinto l'artista a raccogliere fondi per ri-dare una speranza alle donne il cui

volto è stato deturpato dall'acido. Nei suoi cicli FUSION e FUSION VOGUE Vesna ha rappresentato donne belle e forti, esaltandone la sensualità e l'eleganza.La sua evoluzione artistica rag-giunge il culmine con la produ-zione SKIN, dove la tela si sma-terializza, sparisce, e resta solo il soggetto, la “colatura”, incornicia-ta nel telaio. Le colature di smalti sintetici prendono la forma della pelle, corrosa dell'acido, e diven-tano materia plastica che l'osser-vatore può toccare con mano. Ve-sna Pavan, figlia d'arte, nasce a Se-quals (PN) il 12 settembre 1976. La sua prima mostra risale al 1992. La sua ricerca creativa uni-sce influenze orientali e un esube-rante tocco contemporaneo. De-sign, moda, make-up e tecnologia si contaminano l’un l’altra nello stile foto-pittorico dell’artista. Da 10 anni vive e lavora a Milano, metropoli in cui il suo fermento artistico cresce a dismisura e in-stancabilmente. Le informazioni sull'intera produzione artistica di Vesna sono disponibili sul sito www.vesnapavan.com

ropei, come la Milano/Bruxelles di km. 680, Stoccarda/Bruxelles di km. 450, Londra/Bruxelles di km 390, ci potesse aiutare a de-scrivere qualche episodio capi-tatogli, di particolare rilevanza. Dopo oltre un anno di attesa, nessuna comunicazione è mai pervenuta in proposito. Allora, per non perdere la memoria

storica dei fatti di quel periodo, organizzati dalle massime Istitu-zioni Europee, è stata presa la decisione di scrivere parte di alcuni avvenimenti, estrapolan-doli da alcune note del mio dia-rio di quell’epoca, aggiungendo qualche episodio significativo occorsomi durante la mia atti-vità sportiva di podista. Queste

sono la motivazione e la spinta alla pubblicazione, per cui il li-bro viene anche a tenere il pre-supposto di memoria storica.La seconda parte del libro ripor-ta suggerimenti medico/scientifi-ci del Servizio di Medicina del-lo Sport dell’Ospedale “Sacro Cuore - Don Calabria" di Ne-grar. Suggerimenti indispensabi-

li, non solo per chi applica atti-vità sportiva più o meno agoni-stica, ma anche per tutte quelle persone che vogliono mante-nersi sane ed efficienti con sem-plice attività fisica amatoriale. Le vendite del libro son a favore dell’Istituto Ospedaliero “Sacro Cuore - Don Calabria ” di Ne-grar.

di Nicola Di Ciomma

Arte & Cultura

A cura di Diego Cordioli

18 05 15

Page 19: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

di Nicola Di Ciomma

dell'Uff. Stampa Straverona

Partita rovinata. Se questo è derby…Pur troppo anche questa volta non c’è stato nul la da fare . Ancora caos e gara (molto diver tente) rovinata dai sol it i

scalmanati t i fosi (s i fa per dire) del l ’Hel las che , hanno aggredito a cinghiate , pugni e sber le 17 sostenitor i del la Diga.

Le telecamere predisposte per l’ordine pubblico a quell’ora non erano ancora in funzione e non c’era nessuno a presidiare il par-cheggio riservato ai tifosi del Chie-vo. Una cinquantina di energume-ni si sono scagliati violentemente

contro lo sparuto gruppo clivense spedendone più d’uno al Pronto Soccorso. Immediato l’allarme che però non è stato sufficiente alle forze dell’ordine per rincorrere gli aggressori che, nel frattempo, si erano ampiamente dileguati. La Digos indaga. Durante la gara, su-gli spalti delle tribune est e ovest, si è assistito più di una volta al lancio di oggetti (anche pericolo-si) verso gli abbonati del Chievo. Gli episodi vanno ad aggiungersi al derby di aprile 2014 (un gruppo di sostenitori del Chievo fu rincorso e assediato dalla fazione opposta presso il Bar “La Pantalona”, sede della tifoseria clivense), ma soprat-tutto a quelli del novembre 2013 quando, dopo la partita, ci furono numerose aggressioni nel settore di Curva Nord.

19Sport

A cura di Diego Cordioli

Straverona: presentata la nuova edizioneLa str ac i t tadina è in programma domenica 17 maggio a l le ore 9 con par tenza da

Piazza Bra , e sabato 16 maggio c i sarà la quar ta ediz ione di Str averona Junior.

Da 33 anni si ripete la marcia più amata di Verona, che nel tempo si è evoluta a vera e propria fe-sta cittadina andando oltre la semplice corsa della domenica. Quest’anno Straverona ha volu-to avvicinarsi in modo particola-re ai giovani e per farlo ha usato il loro linguaggio, attraverso ori-ginali iniziative diffuse sui social media e dimostrando di essere al passo coi tempi. Un continuo rinnovamento che riguarda an-che i percorsi e un’importante novità per gli atleti più agonisti. Come sempre rimane una ma-nifestazione di grande impatto sociale, una “corsa dei ventimi-la” con un fiume di gente che invade le vie della città scaligera.La manifestazione, organizzata dal Comune di Verona e Asso-ciazione Straverona, prevede anche la quarta edizione del-la Straverona Junior, la corsa per bambini e ragazzi che precede di un giorno la tradizionale stra-cittadina. Come sempre sarà un’occasione unica di aggrega-zione, un momento di festa e allegria che contagerà non solo i partecipanti ma anche l’intera comunità veronese. La presentazione stampa, con-dotta abilmente dalla giornalista

Elisabetta Gallina, è stata mol-to partecipata ed erano pre-senti tutte le aziende sponsor protagoniste di questa nuova edizione della Straverona. Ad aprire la presentazione il Presi-dente Straverona Gianni Gob-bi, seguito da Roberto Nicolis, responsabile “La Grande Sfida – CSI”, con le principali infor-mazioni sulle novità Stravero-na, su tutte la CronoRun col-legata appunto al programma solidale 2015. Inframezzati da emozionanti video clip, hanno portato il proprio intervento e la testimonianza della loro vicinanza all’evento, molte delle aziende sponsor, tra cui i main sponsor Despar, Agsm e BCC-Banca di Verona, rappresentati rispettivamente da Michela Po-les, Paolo Paternoster e Andrea Gennari. Dai grandi ai piccoli, si è quindi aperta una finestra sulla Straverona Junior, attra-verso Mauro Tagliapietra del Direttivo Straverona. Partner della Straverona anche Wind, presente con Giovanni Breg-gion, e per la prima volta anche Funivia Malcesine-Montebaldo con intervento del Presiden-te Daniele Polato. Fabrizio Galassini ha portato invece il saluto del nuovo sponsor tec-nico New Balance e Marco Re-boulaz era presente in rappre-

sentanza di Kia Sevencar, l’auto ufficiale. Non poteva mancare il saluto di un marchio storico come Avesani, da sempre a fian-co della stracittadina, attraver-so Remigio Marchesini. Hanno infine chiuso la presentazione un breve intervento del vice presidente Straverona Mar-cellino Isoli, l’intervento del Prof. Cantor Tarperi di Scienze Motorie dell’Università di Ve-rona in relazione all’iniziativa

Straverona Training e Nicola Schena, amministratore unico di Dna Sport Consulting che ha chiuso con uno sguardo al futuro verso la Marcia del Gio-cattolo dell’8 dicembre, tradi-zionale appuntamento invernale di Associazione Straverona.La partenza della Straverona è pre-vista alle ore 9:00 di domenica 17 maggio, da Piazza Bra, come da tradizione. Anche i percorsi a scelta sono sempre tre, ma

sulle nuove distanze di 6-10-20 km. La grande novità è la Cro-noRun, pensata per coloro che vogliono mettersi alla prova e misurare il proprio tempo sulle distanze di 10 e 20 km. Per loro riservata una griglia di partenza apposita per non ostacolare la corsa. Inoltre chi partecipa alla CronoRun in automatico parte-cipa al programma solidale con parte dell’iscrizione che sarà devoluta in beneficenza.

Page 20: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

20 05 15

A cura di Diego Cordioli

di Eventi Verona

di Eventi Verona

Placebo: unica data italiana a VeronaI Placebo tornano in Ital ia per un unico concer to al l ’Arena di Verona, i l 20 maggio. Unica data ital iana.

Sul palco la nuova formazione: Br ian Molko, Stefan Olsdal e i l nuovo batter ista per i l tour, Matt Lunn.

Dopo i due concerti della scor-sa estate a Milano e Roma, i Placebo tornano dal vivo in Italia per un’unica imperdibi-le occasione: sarà l’incantevole cornice dell’Arena di Verona a ospitare l’unica data italiana della band, il prossimo 20 mag-gio. Il tour europeo, di cui farà parte il concerto a Verona, se-guirà il tour nel Regno Unito e Irlanda, che partirà il prossimo 25 febbraio con un concerto sold-out all’Olympia di Dublino e si concluderà con due serate all’Hammersmith Apollo di Lon-dra a fine marzo (per un totale di 20 concerti, è il tour in UK e Irlanda più lungo nella car-

riera dei Placebo). Sul palco ci sarà la nuova formazione della band: insieme a Brian Molko e Stefan Olsdale ci sarà il vecchio amico ed ex batterista del Co-lour of Fire Matt Lunn. Per la prima volta l’intero back cata-logue dei Placebo sarà dispo-nibile su servizi streaming in tutto il mondo. Da lunedì 16 febbraio, nel corso di una set-timana, la band pubblicherà un album ogni giorno. Dopodiché verranno ripubblicati i 5 primi album in studio della band, su vinile rimasterizzato, a partire dal 18 aprile, giorno del Record Store Day, con la pubblicazione dell’eponimo album. Per mag-giori informazioni: http://www.eventiverona.it/

Musica

Dopo le undic i date europee e i quattord ic i concer t i ne i pa laspor t i ta l i an i , Nicco lò , Danie le e Max suoneranno ins ieme ancora una vo l ta , in uno de i templ i de l la mus ica mondia le , i l 22 magg io 2015 a l l ’Arena d i Verona .

Mar ted ì 19 magg io, a l le 20 .30 , a l Teatro F i larmonico d i Verona , s i ter rà i l Concer to de i g iovan i so l i s t i de l Conser vator io E .F. Da l l ’Abaco, con l ’orchestr a de l la fondaz ione arena , in co l laboraz ione con la Fondaz ione Arena d i Verona

Fabi, Silvestri, Gazzè all’Arena

I giovani solisti del Conservatorio

Il tour concluso a il 13 dicembre è stato il racconto di un lungo percor-so, sognato vent’anni fa e partito dal cuore dell’Africa. Nel corso di que-sti concerti si leggeva evidente negli occhi del pubblico la gioia di essere lì insieme, la sorpresa nel vedere tre grandi musicisti che con leggerezza e generosità si scambiavano ruoli e can-zoni, traspariva con forza il desiderio di partecipare a quella coralità. Nella scaletta del concerto Fabi, Silvestri e

La direzione del concerto sarà affidata al Maestro Victor Hugo Toro. Al basso tuba, Diego Viscardi, alle percussioni, Ni-colò Micheletti, al pianoforte Alexandra Stradella. Le musiche saranno quelle di Edward Gregson, Tuba concerto, Darius Milhaud, Le boeuf sur le toit op. 58 (solo

Gazzè hanno rivisitato canzoni tratte dai percorsi artistici individuali e suo-nato i brani de Il padrone della festa, intrecciando voci e repertori.Il concerto all’Arena sarà quindi l’ulti-ma occasione per condividere ancora quelle emozioni, per essere ancora insieme. Un grande anfiteatro, denso di storia e di bellezza, pronto ad ac-cogliere ancora una volta i tre artisti insieme sul palco e il loro pubblico, sempre crescente. Perché “tutti insie-me siamo tanti”. Per maggiori infor-mazioni: http://www.eventiverona.it/

orchestra), Concerto per percussioni e piccola orchestra e di Dmitrij Šostakovic, Concerto per pianoforte e orchestra n. 2 op. 102 in fa maggiore. Con l’Orche-stra dell’Arena di Verona.Per informazioni: http://www.arena.it/filarmonico/it/

Page 21: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

di Chiara Milano

dell’Ufficio Stampa Fondazione Arena di

Verona

Ballo & Danza 21

A cura di Diego Cordioli

Less money, more dancing: Il Trofeo Low Cost

Al teatro Filarmonico il Gran Galà di danza

Gare d i ba l lo controcor rente . Una compet iz ione internaz iona le a l l a por tata d i tut t i . “Less money, more

danc ing , more fun !” rec i ta lo s logan de l Trofeo Low Cost (Meno so ld i , p iù ba l lo, p iù d iver t imento) .

Tre scuole a confronto: Francia, Italia e Russia, per il Gran Galà di danza, dal 14 al 17 maggio 2015. L'ultimo

spettacolo coreutico al Teatro Filarmonico di Verona per la Stagione di Balletto 2014-2015 di Fondazione Arena.

In un contesto sportivo che preve-de gare di danza sportiva dispen-diose per le associazioni sportive dilettantistiche che organizzano, e soprattutto per gli atleti che par-tecipano, un progetto come quel-lo del Low Cost ha tutte le carte in regola per guadagnarsi il favore tra gli addetti ai lavori e il pubblico. Nato nel 2010 da un’idea di alcune Asa (Associazioni sportive dilet-tantistiche) presenti sul territorio nazionale, questa speciale compe-tizione nasce per incoraggiare gli agonisti, che si vedono diminuire le spese di iscrizione, effetto di un accantonamento di sfarzi che in altre gare sono immancabili. Il so-stegno delle amministrazioni locali e degli sponsor permette comun-que di garantire pista in parquet, alta qualità nelle selezioni musicali e altissima professionalità dei pan-nelli giudicanti (10 giudici stranieri e 40 italiani) e dello staff tecnico; una sfilata di talenti e abilità che il pubblico può ammirare entrando gratuitamente per tutta la giorna-ta. I Trofei Low Cost, stravolgendo

Giovedì 14 maggio alle ore 20.30 debutta il Gran Gala di Danza, il terzo e ultimo spettacolo coreu-tico per la Stagione di Balletto 2014-2015. Lo spettacolo è il ri-sultato di un invito che Fondazio-ne Arena e il suo Corpo di ballo hanno rivolto a tre grandi scuole delle tre nazioni depositarie dei metodi accademici che, nei se-coli, hanno scritto la storia della danza. Le tre coppie protagoniste provengono quindi da importanti compagnie, una russa, una italiana ed una francese: Ernest Latypov e Nadezda Batoeva dal Teatro Ma-riinskij di San Pietroburgo, Marco Agostino e Nicoletta Manni dal Te-atro alla Scala di Milano, Alexandre Van Hoorde e Stephanie Madec-Van Hoorde dall’Operá Natio-nal du Rhin di Strasburgo, che si alternano ai Primi ballerini Teresa Strisciulli, Evghenij Kurtsev e An-tonio Russo, ai Solisti e al Corpo di ballo dell’Arena di Verona in un programma di capolavori della tra-

quindi le regole del settore, ga-rantiscono un risparmio per attri-buire premi in denaro alle coppie vincitrici di ogni singola gara della Over 16 di Danze Standard e di Danze Latino Americane, compe-tizione di spicco dell’evento, che normalmente si svolge tra le ore 16.00 e le 19.00. Il risparmio per le spese scenografiche permette anche di mettere in palio premi in denaro per la premiazione finale decretata dalla “Ranking List Low

dizione tersicorea internazionale.Accompagna i danzatori l’Orche-stra areniana diretta dal M° Roman Brogli-Sacher. Repliche: venerdì 15 maggio alle ore 20.30, sabato 16 maggio alle ore 15.30 e domeni-ca 17 maggio alle ore 15.30. Gran Gala di Danza è l’ultimo appun-tamento in cartellone al Teatro Filarmonico prima della stagione estiva, che invita tutto il pubblico

Cost”; le prime tre coppie clas-sificate, per le Danze Standard e Latino Americane hanno inol-tre l’iscrizione gratuita al Trofeo Colombo, evento top di Danza Sportiva. Non c’è che dire, è uno spettacolo che vale la pena di ve-dere e, prossimamente, i verone-si e gli ospiti della città scaligera nel mese di giugno non dovranno fare molti chilometri per assistere ad uno di questi eventi. Il prossi-mo 28 giugno, infatti, si disputerà

in Arena per il Festival lirico 2015, e rappresenta un viaggio tra le co-reografie di maestri internazionali della danza, di ieri e di oggi, per portare in scena la grande storia del balletto mondiale. La serata intende, infatti, rendere un omag-gio alle Scuole internazionali che hanno fatto la storia della danza per un incontro tra passato e presente, evidenziando le nuance

la seconda edizione del Trofeo Low Cost Lago di Garda (per info www.trofeilowcost.com), presso il Palazzetto dello Sport di Mon-tebello Vicentino (Vi). La compe-tizione prevede la partecipazione di almeno 600 atleti tra cui cam-pioni italiani in carica, finalisti e semifinalisti ai campionati europei e mondiali nelle categorie amato-ri e professionisti; solo per citar-ne alcuni: Francesco Galuppo e Deborah Pacini, Gabriele Goffre-

e le sottili differenze stilistiche e di repertorio. «Vivendo all’estero – spiega il coreografo e direttore del Corpo di ballo areniano Rena-to Zanella, che coordina lo spet-tacolo – mi sono reso conto del grande valore della Scuola italiana all’interno della storia del balletto, non solo nel linguaggio ma anche a livello interpretativo. In questa serata dunque, mostrando pez-

do e Anna Matus, Yuri Simachev e Anastasia Klokotova. Sull’onda del buon esito della scorsa edizione, l’asd Time to Dance Studio, organizzatrice tra l’altro presente con i propri corsi di danza sul territorio veronese, è pronta ad accogliere il pubblico di tutte le età, poiché anche il target di chi si esibisce è molto vario. La bellezza della danza fa di questo aspetto il suo punto di forza: gio-vani atleti che, nelle pause, incita-no i genitori in pista e, viceversa, atleti non più ventenni, ma con lunga esperienza nelle gambe, che guardano i figli all’inizio del loro percorso sportivo. Non c’è età per la danza, c’è solo la passione che cresce al pari del fisico di chi la pratica. I livelli che si raggiungo-no, visti in questa ottica, generano sempre soddisfazione, la stessa di chi sa di aver superato con corag-gio i propri limiti. Alcuni ballerini partecipanti al Trofeo Low Cost del 28 giugno, alla fine delle gare saranno presenti a Villafranca per un’esibizione in occasione delle selezioni di Miss Mondo.

zi del repertorio internazionale, vogliamo instaurare un piacevole confronto tra le diverse imposta-zioni del metodo accademico rus-so, francese e italiano, evidenzian-do le distanze e le analogie. Que-sto, poi, è un Gala che vuol parlare soprattutto ai giovani ballerini e agli allievi delle scuole di danza (e a Verona ce ne sono davvero mol-te!); mi pare importante risalire alle basi degli stili: senza le differen-ti impostazioni didattiche non esi-sterebbero le compagnie». Ed ecco che per circa due ore si susseguo-no quadri indimenticabili, alcuni firmati dallo stesso Zanella, accan-to a coreografie di Mania Gielgud, Michel Fokine, Kenneth MacMillan, Uwe Scholz, Heinz Spoerli e Oleg Vinogradov; il tutto creato sulle musiche immortali di grandi com-positori, la maggior parte dei quali ha legato indissolubilmente nome e fama proprio al balletto, come Johann Strauss, Adolphe Adam, Nikolaij Rimsky-Korsakov, Pëtr Il’ic Cajkovskij, Sergej Prokof’ev, Franz Joseph Haydn, Johann Sebastian Bach, Gustav Mahler e Ludwig Minkus.

Page 22: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

Veronesi nel Mondo

A cura di Roberto Pintore

05 1522

di Roberto Pintore

I fratelli Pinamonte e la passione per il calcioL'ex professionista Lorenzo vince il Campionato Amatori con il Lazise, la sorella Lorena fonda una

squadra di calcio in India. Ne hanno fatta di strada i pimpanti fratelli Lorenzo e Lorena Pinamonte.

Fratello e sorella di una famiglia di Albergatori gardesani. Ora gestiscono assieme ai genitori l'albergo di famiglia, l'Hotel Nettuno a Porto di Brenzone. Lorenzo, classe 1978, dotato di tanti muscoli uniti da una simpatia contagiante, ha giocato a buoni livelli nel professionismo. La sua carriera è iniziata dopo una parentesi al Garda. A dieci anni è nelle file delle giovanili del Hellas Verona. Poi a 19 anni la sua vita è mutata radicalmente. Su un aereo, diretto in Inghilterra per giocare da professionista. Importanti le sue gesta pallonare con la maglia di Bristol City, Carlisle United, Brighton e Brentford. Tornato in Italia si è tuffato con slancio nei duri campi di serie C. Difendendo i colori di Castel di Sangro, Novara, Benevento, Lumezzane e Brindisi. "Sono stati dieci anni fantastici! Vissuti con tanto

entusiasmo nei professionisti! -Ci dice Lorenzo-. Di ricordi ne ho tanti, tutti meravigliosi. Ad esempio quando giocavo nel Lumezzane, mi chiedeva consigli il giovane Balotelli che giocava con me al Lumezzane. Oppure le partite contro avversari come Liam Brady, Bobo Vieri, Antonio Carrera e Filippo Galli". È sempre stato attaccato al suo paese Lorenzo Pinamonte. Ha voluto sempre dare una mano con i suoi preziosi goal alle squadre del lago. Dapprima con il Benaco in Promozione poi una cavalcata trionfale con il Garda, partita portandolo dalla seconda categoria fino alla Promozione. Il suo calcio è sempre stato la sua ragione di vita. Ha portato alla vittoria con la sua esperienza la compagine degli amatori del Lazise che hanno vinto il proprio girone con 53 punti totalizzati. Undici i centri fatti da Lorenzo. Non è da meno

come grinta e voglia di fare la sorella Lorena, più giovane di 3 anni, abile fotografa, impegnata a 360 gradi da sempre nel sociale e nel volontariato. Continua a fare la spola tra l'Italia e l'India, paese di cui si è innamorata. Ha adottato un bambino a distanza attraverso l' Associazione Onlus "Namastè Onore a Te" di San Lazzaro Savena in provincia di Bologna ed ha fondato da zero la società del Team Calcistico Namastè-Nettuno a Pozhiyoor, in uno sperduto villaggio di poveri pescatori nel vasto Kerala. Afferma Lorena: "Creare una squadra di calcio juniores è stata una delle esperienze più emozionanti della mia esistenza. Attraverso la Onlus Namastè, che aveva questo progetto sul tavolo, mi sono fatta carico della sua realizzazione, tenendo conto della passione per il calcio che nutre la mia famiglia. E rientrata in Italia dopo uno dei miei

viaggi, ho provato ad imbastire una cena di beneficenza per supportare il finanziamento della squadra. I nostri fornitori d’hotel per l’evento ci consegnano merce in omaggio, i dj vengono a suonare gratis, la risposta dei giovani, tutti amici miei e di Lorenzo, è stata di massa: ogni anno facciamo il tutto esaurito! Quando, 3 anni fa, dopo il primo finanziamento alla squadra, sono andata a Pozhiyoor ad incontrare i giocatori, ho vissuto una gioia unica: ogni bambino era stato fornito di divise (Lorenzo decise di fare le divise gialle e blù, in onore all’Hellas! ) scarpe con i tacchetti (gli abbiamo insegnato per ore come vanno infilati i lacci all’interno dei buchi!), le attrezzature per gli allenamenti (birilli, palloni, cavalletti, etc) e garantito ad ogni fine allenamento un bicchiere di latte ed un uovo. Vado ad incontrarli ogni anno, assistito ad una partita amichevole e poi li porto tutti in

gita per trascorrere una giornata in compagnia. Per loro significa tantissimo, il paese dove vivono è lontano dalle mete turistiche ed il campo da calcio non è altro che un pezzo di terra sterrato senza linee, ma con le porte. Le soddisfazioni non tardano ad arrivare: lo scorso anno uno dei nostri ragazzini è stato preso a giocare nel Kerala State FC. Tutto questo è stato reso possibile sia dall’ appoggio di mio fratello Lorenzo ma anche da tutti i nostri amici, conoscenti, fornitori che ogni anno partecipano con entusiasmo alla nostra raccolta fondi. Ora mi rimane ancora un sassolino nella scarpa: sarebbe bellissimo poter portare in India una squadretta Italiana per una settimana, farli allenare e giocare assieme ai coetanei Indiani (così si renderebbero ben conto delle differenze climatiche e tecniche.) e perché no, che Lorenzo venisse con me e facesse da Mister".

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Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

23

Da venerdì 22 maggio il Comune di Peschiera del Garda ospiterà la storica nave “Italia”, che resterà ormeggiata nel porto cittadino per l’intera durata dell’evento. A bordo della nave e nell’adiacente Palazzina storica, quattro giorni dedicati alla commemorazione del primo conflitto mondiale, con racconti, aneddoti, fotografie e testimonianze di chi quel momento l’ha vissuto realmente. La manifestazione avrà inizio giovedì 21 maggio, alle ore 17.30, quando la Palazzina storica di Peschiera del Garda aprirà i battenti al pubblico per un incontro con relatori d’eccellenza: Tullio Ferro, “Gestione Governativa Laghi”, Dott. Marco Faraoni, Fondazione “Il Vittoriale degli

Nei giorni di sabato 9, 16 e 23 maggio, dalle ore 10.30 alle 11.30, presso la sede del Sub Club di Peschiera del Garda, in via XXX Maggio, si terrà il ciclo di incontri con i ginecologi della Casa di Cura “Dott. Pederzoli”. “L’Aperitivo della salute – Incontri col ginecologo” è il titolo dell’iniziativa promossa dal Comune di Peschiera del Garda in collaborazione con l’Unità Opera-tiva di Ostetricia e Ginecologia del-la Casa di Cura “Dott. Pederzoli”. I tre incontri con i medici del re-parto – programmati nelle mattine dei primi tre sabati consecutivi del mese di maggio – saranno aperti all’intera cittadinanza. Durante cia-scuna conferenza verrà affrontata una tematica specifica di indubbio interesse per la salute della donna. Il primo appuntamento, previsto nella mattinata di sabato 9 maggio e tenuto dal Dott. Andrea Fiacca-vento, verterà sul tema del dolore mestruale. Nel secondo incontro, che avrà luogo sabato 16 maggio, il Dott. Antonio Del Corso trat-terà l’argomento della menopausa. A chiudere la serie di conferenze, sabato 23 maggio, l’intervento del

La Grande Guerra vista da bordo

Aperitivo della salute: incontri col ginecologo

Dal 21 al 24 maggio 2015, a Peschiera del Garda si terrà la mostra intitolata “L’Italia racconta… La Grande Guerra

vista da bordo”, organizzata dalla “Navigazione Lago di Garda” con la collaborazione del Comune di Peschiera.

I medici della Casa di Cura “Dott. Pederzoli” propongono: “L’aperitivo della salute

Incontri col ginecologo”, nella sede del Sub Club di Peschiera, il 9, 16 e 23 maggio 2015.

Italiani” di Gardone Riviera. Da venerdì 22, la nave “Italia” ospiterà, invece, l’esposizione

Dott. Nicola Amato che esami-nerà la tematica delle irregolarità mestruali. Ciascun appuntamento sarà occasione per approfondire le proprie conoscenze e porre domande agli esperti. «La nostra intenzione è stata quella di predi-sporre un ciclo di conferenze, ad ingresso libero e gratuito, rivolto specificatamente al pubblico fem-minile» spiega il sindaco di Pe-schiera del Garda, Maria Orietta Gaiulli. «Favorire lo scambio di esperienze, la formazione e l’in-formazione su tematiche di così grande valore per la salute e il benessere di ogni donna, deve es-sere al centro dei nostri doveri di amministratori. Il pregio di questa iniziativa consiste nell’opportunità di dare voce ai veri esperti di que-sto ambito, consentendo al pub-blico di interfacciarsi con loro in modo del tutto informale. Siamo sempre lieti e orgogliosi di ospita-re e dare risalto a progetti di così elevato valore socio-sanitario, ca-paci di coinvolgere personalità di estremo rilievo in ambito medicoe canalizzare le energie verso l’o-biettivo che più di ogni altro deve guidare l’azione politica: la cura e il benessere del cittadino. Un dove-roso ringraziamento ai medici che

Peschiera del Garda

dell’Ufficio Stampa Comune di Peschiera d/G

dell’Ufficio Stampa Comune di Peschiera d/G

di documenti e fotografie d’epoca, a ingresso libero e gratuito, che sarà visitabile fino

interverranno durante i singoli in-contri e, più in generale, alla Clinica ‘Dott. Pederzoli’, la quale dimostra quotidianamente grande impegno e disponibilità a favore del nostro Comune, servendo egregiamente il territorio mediante un’attività sanitaria di altissimo livello. Auspi-co che ciascuna partecipante pos-sa trarre vivo beneficio da questa occasione inedita per acquisire nuove informazioni e competenze o per approfondire le conoscenze di cui già in possesso».«Obiettivo

a domenica 24 maggio, dalle ore 9.30 alle 18.00. «Portare la celebre imbarcazione nelle

dell'iniziativa è spiegare, con paro-le semplici e chiare, argomenti di sicuro interesse riguardanti la sa-lute della donna» afferma il Dott. Nicola Amato, responsabile del progetto.«Il primo incontro ap-profondirà il tema del dolore me-struale che, a differenza di quanto spesso si crede, richiede sempre un approfondimento specialistico potendo costituire la spia di con-dizioni patologiche talora anche a carattere evolutivo. Sabato 16 maggio, invece, l'incontro verterà

nostre acque, a un passo dal centro abitato, è una rara opportunità e un’occasione imperdibile per cittadini e visitatori» afferma l’assessore alla Cultura, Elisa Ciminelli. «A bordo della nave, le immagini e le testimonianze storiche racconteranno ai propri ospiti la vita della nostra cittadina e dei suoi abitanti negli anni del lacerante conflitto. Una storia che si snoda tra lago e terra, in un connubio perfetto tra i due. La navigazione, il frenetico lavoro dei pescatori e la vita a stretto contatto con il lago sono elementi imprescindibili del nostro passato che meritano di essere valorizzati al meglio. Un doveroso ringraziamento alla “Navigarda”, che ha reso realizzabile l’esperienza di salire a bordo dell’“Italia” per toccare con mano il nostro passato».

sul tema della menopausa, stagio-ne ormai sempre più lunga della vita femminile grazie al progressi-vo allungamento della vita media. Le irregolarità mestruali saranno il tema dell'ultimo incontro, durante il quale verranno fornite indica-zioni su quali sintomi prendere in considerazione, quali gli esami utili e a quali trattamenti farmacologici o chirurgici mirati sottoporsi. Al termine di ogni incontro, l'uditorio potrà direttamente porre doman-de agli specialisti intervenuti».

Page 24: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

L’intervento, iniziato lo scorso febbraio, si è concluso nei tempi previsti ed ha comportato una spesa di 300mila euro. Come spiega Davide Sandrini, delegato al Turismo, «La passeggiata lago, finanziata con le risorse dei cit-tadini e delle imprese del nostro territorio e con un contributo della Regione Veneto di 196mila euro, costituisce il primo di una serie di interventi volti alla pro-mozione del turismo, per fare di Castelnuovo del Garda un Comune con servizi e strutture adeguate per i cittadini, le im-prese e i turisti». I lavori hanno interessato la pavimentazione, con l’inserimento di un’adeguata illuminazione ed altre opere ac-cessorie. La piantumazione esi-

L’appuntamento, rivolto ad aziende ed operatori del com-parto turistico, è stato introdot-to dal sindaco Giovanni Peretti e moderato da Davide Sandrini, delegato al Turismo. «Stiamo la-vorando per portare a termine interventi strutturali e promo-zionali capaci di far compiere a Castelnuovo un importante salto di qualità nell’offerta turi-stica - osserva Sandrini -, dalla creazione di un punto informa-tivo turistico alla formazione di nuove figure professionali in gra-do di proporre pacchetti turi-stici destinati ai tour operator». Questi i temi al centro dell’in-contro: lo stato dei lavori di rea-lizzazione della passeggiata lago; la figura del Destination Mana-ger; la mappa Visit Castelnuovo, una guida su quanto offre il ter-ritorio castelnovese; Circlelab, studio sui percorsi cicloturistici a Castelnuovo; la realtà del Con-sorzio Lago di Garda Veneto e Garanzia Giovani e Jobs Act. Hanno preso parte alla tavola rotonda: Elena Tenero, assessore

Inaugurata la nuova passeggiata lago

Turismo 2.0 per migliorare l’accoglienza

stente è stata conservata per salvaguardare la connotazione naturale e “green” del percor-so.In un secondo momento si procederà con il secondo stral-cio dell’opera, ossia il tratto ai Ronchi, dall’attuale pontile Navigarda sino al rio Dugale. I costi per la riqualificazione di questo tratto, più breve, sa-ranno molto minori, circa la metà rispetto al primo stralcio. A quel punto tutto il litorale di Castelnuovo del Garda sarà servito da un percorso fruibile in sicurezza da ciclisti e pedoni.«Con la riqualificazione della nostra passeggiata lago voglia-mo rilanciare la vocazione turi-stica di Castelnuovo del Garda - sottolinea il sindaco Giovanni Peretti - e valorizzare al meglio le risorse del nostro territo-rio».

al Commercio e ai percorsi tu-ristico-culturali di Castelnuovo del Garda; Stefania Zerbato di

Promuovendo; la visual designer Carola Speri; Paolo De Beni, Fe-derico Signorelli e Paola Sprea

di Circlelab; il presidente del Consorzio Lago di Garda Veneto Paolo Artelio; Michele Caneva,

presidente di Agorà Formazione e il formatore Alessandro Capo-daglio.

Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

05 1524

Castelnuovo d/G

Taglio del nastro lo scorso 10 maggio al lido Campanello di Castelnuovo del Garda al termine dei

lavori per la realizzazione del primo stralcio della passeggiata lago sul tratto Campanello - Peschiera.

Si è tenuta lo scorso 12 maggio, nella sala civica XI Aprile 1848 a Castelnuovo del Garda, la tavola

rotonda “Turismo 2.0: progetti e strumenti per migliorare l’accoglienza a Castelnuovo del Garda”.

dell’Ufficio Stampa Comune di Castelnuovo

dell’Ufficio Stampa Comune di Castelnuovo

Page 25: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

Si fa sempre più concreta l'ipotesi di un unico sodalizio calcistico a Pescantina. Ha preso a cuore l'ini-ziativa, lo storico dirigente Rober-to Pizzini che festeggia quest'an-no 62 anni di tesseramento alla Figc. Ha iniziato la stagione come quotato direttore sportivo nel Negrar del Presidente Tommaso Bussola. Per sopraggiunti moti-vi personali è stato costretto in corso d'opera a dare le dimissioni. Il suo mandato scade il 1 di Luglio. Da sempre residente a Pescantina è stato dapprima giocatore e poi Presidente della formazione che negli anni è stata con successo in Interregionale. Sontuosa l'era del Presidente Natale Pasquali durata ben nove anni. Desideroso di ri-portare il calcio del paese a buoni livelli, Roberto ha cominciato una serie di incontri fattivi con i due Presidenti delle realtà calcistiche di Pescantina. Da una parte il Team San Lorenzo che ha ottenu-to una spumeggiante salvezza con il subentrato mister Giandonato Di Marzo e dall'altra la neonata Società PescantinaSettimo del

Aria di grandissima felicità e sod-disfazione al Canoa Club Pescan-tina: è stato diffuso l'elenco degli atleti che prenderanno parte ai prossimi Campionati nel mondo in programma dal 27 Luglio fino al 9 Agosto 2015 nel North Ca-rolina a Bryson City. Il commis-sario tecnico Robert Pontarollo assieme ai fidati tecnici federali Vladi Panato, Luca Cardinali e Alessandro Berton visti i positivi e promettenti risultati nelle ulti-mi selezioni nazionali ha deciso di portare ben tre campioni di Pescantina. Nella categoria cana-dese maschile junior il brillante Mattia Quintarelli, nella canadese femminile junior la figlia di Vladi, la grintosa Alice e la pluricampio-nessa Chiara Carbognin che ga-reggierà nella canadese femminile under 23. Non sta più nella pelle Vladi che ci racconta: "Mi com-plimento con i miei atleti. Per ora abbiamo fatto il primo passo.

Sodalizi calcistici in quel di Pescantina

Il Canoa Club Pescantina negli Stati UnitiGli atleti del Canoa Club Pescantina difenderanno i colori italiani nei prossimi Campionati del Mondo negli Stati Uniti a luglio.

Presidente Luigi Bonini pronta a cimentarsi nei play-off (primo turno) domenica 17 Maggio alle ore 16,30 sul terreno di Via Mon-ti Lessini tra PescantinaSettimo e Bure Corrubbio, per tentare la promozione. Entrambe le compa-gini erano state iscritte quest'an-no al Campionato di Seconda Ca-

Adesso inizia un periodo di duro lavoro di preparazione in vista del Mondiale negli Stati Uniti. Fatto di duri allenamenti in acqua, spesso doppi per arrivare all'appunta-mento carichi e determinati ed in ottime condizioni. Dovremo di-stribuire nella maniera giusta i ca-

tegoria girone A giunto alle battu-te finali. “Le riunioni sono partite, negli ultimi mesi ho seguito con entusiasmo da spettatore le sorti del Team. I due club si sono detti pronti alla cosa. Bisogna definire con attenzione i dettagli. La voglia di creare un' unica Società da par-te nostra c'è tutta. La spinta arriva

richi di lavoro. Sopratutto per la Carbognin impegnata sul fronte scolastico nella maturità. La sua voglia di vincere è un validissimo esempio per tutti! Mattia Quin-tarelli sta dimostrando di saper fare nella canadese maschile, mentre mia figlia spero che pren-

dal Comune di Pescantina interes-sato al progetto. Bisogna mettere d'accordo i dirigenti. Tutti assieme unendo le forze si può costruire qualcosa di veramente importan-te. Siamo sulla strada giusta. Mi piacerebbe che si ritornasse agli antichi fasti. Mettendo da parte i motivi di campanilismo.” Dello

da le orme del padre: possiede il dna di una futura campionessa. Staremo a vedere. Sono molto fiducioso. Nella discesa in campo internazionale possiamo sempre dire la nostra!”. Le imbarcazioni pronte per gli States verranno caricate su una nave il 20 Mag-

stesso parere l'ex mister del Vi-gasio “Puma” Montagnoli che ha dato il suo apporto come calcia-tore ai tempi dell'Interregionale. “Credo molto nel progetto di Piz-zini. Mi candido come Presidente senza portafoglio della nuova So-cietà. A Pescantina deve esistere una sola squadra di calcio!”.

Pescantina

gio prossimo. Mentre gli atleti della nostra nazionale italiana si raduneranno il 7 Luglio alle ore 7 all'Aeroporto di Milano (Mal-pensa). Durante le gare gli atleti si stabiliranno presso l'Hotel Eu-chella Mountain-Lake Cabins in North Carolina.

Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

25

È par t i ta a Pescant ina l ' idea d i un i re le forze a l les tendo un ’un ica soc ietà

ca lc i s t i ca , nata da l la fus ione tr a Pescant inaSett imo e Team San Lorenzo.

di Roberto Pintore

di Roberto Pintore

Page 26: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

La delegazione è stata accompa-gnata dal sindaco di San Giovan-ni Lupatoto Federico Vantini, dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Daniele Turella e dalla dirigente dell’Istituto Compren-sivo 2 Erica Baldelli. L’Arch. Tri-bus, fondatore di Michael Tribus Architecture, studio leader di architettura in Italia nell’ambito della progettazione di Case Passi-ve (certificato dal Passive House Institute Darmstadt, Germania), guiderà una delegazione interna-zionale proveniente dall’Universi-tà di Innsbruck (Austria), dal Di-partimento Edilizia Pubblica della città di Innsbruck e da Pichlerluft AG, azienda leader nel settore delle tecnologie all’avanguardia di ventilazione, in visita in Italia. Il Polo di Raldon, progetto realizza-to dall’Arch. Tribus, è stato inaugu-

“Si tratta – spiega l’Assessore Gianmichele Bianco con delega alle Associazioni – di un passo fondamentale per dare un ruolo attivo alle più di cento Associazio-ni che operano nel nostro Comu-ne. Era da vent’anni che il nostro Statuto prevedeva l’istituzione di un organismo che rappresentasse il tessuto di volontariato presen-te nel territorio, ma fino ad ora non era mai stato attuato. L’ar-gomento è complesso ma serve anche coraggio per affrontare una materia così delicata. E lo abbia-mo affrontato con una modalità innovativa. Siamo partiti invitando a Febbraio tutte le Associazioni in una serata dedicata per illustrare la bozza di Regolamento, chieden-do di fornirci le loro riflessioni. Quasi 50 associazioni sulle 104 presenti in Comune hanno parte-cipato e molte tra queste hanno fornito interessanti riflessioni. Un evento democratico senza prece-denti che ha permesso di scrive-re, anche grazie all’ottimo lavoro

Il polo scolastico di Raldon all’EXPO 2015

Il nuovo Forum delle Associazioni di Sona

rato nel mese di settembre 2014 ha una superficie di ca.1.700 mq, capaci di ospitare fino a 280 persone in 10 aule didattiche, 3 aule specialistiche, un’aula magna polifunzionale e aule di servizio distribuiti su due piani ed è stato realizzato con l’importo di costi di costruzione di circa 3 milioni di euro. “Il progetto è all’avanguardia e risulta estremamente interes-sante per la ricerca sull’uso di tecnologie e materiali altamente performanti e innovativi”, dice il Prof. Dr. Rainer Pflueger, Univer-sità di Innsbruck. L’Arch. Tribus spiega: “Tra le soluzioni innova-tive adottate è da menzionare a) il sistema di ventilazione in-tegrato nelle facciate “LiLu®”, b) il riscaldamento e possibile raffreddamento che avviene grazie a pannelli radianti incor-porati nella parete e c) la ridu-zione del consumo di energia

della Commissione consigliare, il documento finale approvato”. Il Regolamento Comunale del Forum delle Associazioni è la vera e propria carta dei diritti e dei doveri delle Associazioni, a partire dalla composizione, che è proporzionata al nume-ro di volontari presenti in cia-scuna Associazione. Il Consiglio Comunale ha demandato, pur mantenendo la decisione finale, il potere decisionale-propositivo

primaria con luci a tecnologia led che interagiscono con i frangisole (attraverso il sistema di domotica

su diverse materie, come quel-lo sui criteri di distribuzione dei contributi. “Si tratta di dare ogget-tività alle Associazioni – dichiara Gianmichele Bianco - sia in base alla loro struttura sia in base alle loro proposte. E devo ammettere che le Associazioni hanno chiesto di venire valutate così: in base al fare, soprattutto. Così, il 30% dei contributi andranno distribuiti in base alla realtà associativa, mentre il 70% in base alla capacità proget-

con sensore di presenza e di lumi-nosità) per garantire l’apporto di luce ed energia solare attraverso

tuale.” Tra i criteri per la realtà as-sociativa si valuterà la capacità di condivisione del calendario degli eventi, la partecipazione alle atti-vità di formazione periodica e non ultimo la condivisione e noleggio di attrezzature e mezzi. Mentre per la capacità progettuale sarà la Giunta a determinare con un ban-do i criteri, tra cui parte impor-tante sarà dedicata alla capacità di creare progettualità in rete. “È un percorso difficile ma necessario –

ampie vetrate, rispettando il non-surriscaldamento estivo. Questo progetto è un esempio da seguire e da studiare per gli attuali pro-grammi governativi di edilizia sco-lastica per tutte le zone climatiche presenti in Italia”. Proprio per questo il 12 maggio l’Arch. Tribus ha presentato il Polo Scolastico di Raldon (oltre al complesso della scuola di Frankenberg, Bolzano, che sarà inaugurato il 27 maggio), all’EXPO 2015 come esempio di best practice nell’ambito degli incontri su “Ristrutturazione di edifici scolastici con tecnologie sostenibili”. Gli incontri sono stati organizzati dal Padiglione Austria (@expoaustria), in collaborazione con il Dipartimenti di Energia del Politecnico di Milano (@polimi), e-ERG (www.eerg.it), il network RENEW School (www.renew-school.eu), e EU-GUGLE (www.eu-gugle.eu).

spiega il Sindaco Gianluigi Mazzi – imparare a lavorare in rete, con-dividendo azioni e risorse. Stiamo creando basi robuste perché ciò avvenga, con il coraggio che ci contraddistingue, nel rispetto di chi lavora per il territorio, come le Associazioni.” Il Regolamento an-drà in vigore dal 1° Giugno. È in previsione una serata specifica per illustrare a tutte le Associazioni il funzionamento del nuovo quadro di regole.

Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

05 1526

San Giovanni Lupatoto

Sona

La scuola passiva fa scuola: lo scorso 13 maggio, l’Arch. Michael Tribus, progettista del Polo Scolasitco di Raldon, prima scuola

passiva certificata in Italia, ha guidato una delegazione internazionale in visita in Italia nell’ambito del progetto “Visit LiLu®”.

Il Consiglio Comunale di Sona ha approvato all’unanimità il Regolamento che istituisce il Forum delle Associazioni.

dell’Ufficio Stampa Comune di San Giovanni Lupatoto

dell’Ufficio Stampa Comune di Sona

Page 27: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

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Page 28: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

Il Comune di Villafranca di Verona, nel rispondere alle esigenze della cittadinanza e nel contesto del quadro progettuale e normativo più volte ripreso dall’Unione Eu-ropea, dallo Stato Italiano e dalla Regione del Veneto in tema di ri-duzione del digital divide (divario digitale), si è attivato per garanti-re il più ampio accesso alle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione a vantaggio di cittadini e imprese. Aderendo all’Avviso pubblico “Veneto Free WiFi” di cui alla Delibera della Giunta Regionale n. 328 del 25 marzo 2014, il Comune ha otte-nuto il finanziamento del proget-to per la realizzazione della rete WiFi pubblica denominata “Villa-franca-free”.

Wi-fi free: Internet gratuito a VillafrancaGrazie al contributo Europeo ottenuto dal comune, i cittadini possono navigare gratuitamente

nelle aree coperte dal servizio. È prevista una semplice procedura di autenticazione.

Villafranca di Verona

Notizie dalla Provincia

A cura di Diego Cordioli

05 1528

La Cooperat iva soc ia le Ar ibandus e l 'Assessor ato a l le Po l i t i che g iovan i l i propongono per l 'es tate 2015 de i luogh i d ' incontro, d i g ioco e d i creat iv i tà . . .uno spaz io per r iprender s i dopo un anno d i duro lavoro.

I l Comune d i V i l l a f r anca in co l laboraz ione con l 'assoc iaz ione Pens iero Vis ib i le promuove un c ic lo d i incontr i , r ivo l t i in modo par t ico lare a i g iovan i , per impar are a cercare lavoro in manier a at t iva .

Centri estivi a Villafranca e Caluri

Generazione 1000 euro

È possibile iscriversi il 22 maggio e il 12 giugno dalle 15.30 alle 19.00, il 23 maggio e il 13 giugno dalle 9.30 alle 13.00 pres-so la sala Consiliare del Comune di Vil-lafranca, entrata da via Rinaldo. I centri estivi saranno presso: la Scuola di infan-zia "Collodi" per bambini/e della scuola dell'Infanzia;la Scuola primaria "Alighieri" dai 6 ai 13 anni (fino alla seconda media); la Scuola

Tutti gli incontri si svolgeranno pres-so la biblioteca comunale. La parteci-pazione è gratuita. I prossimi incontri: Giovedì 28 maggio, L’intelligenza emo-tiva: riconoscere e utilizzare le proprie emozioni (docente: Manola Sgarbi). Giovedì 4 giugno, Soft skills (pensiero creativo, networking, team working, le-adership, self empowerment, decisioni efficaci) (docente: Manola Sgarbi). Gio-

di infanzia "Caluri" per bambini/e scuola dell'infanzia e primaria. Il periodo sarà: dal 6 luglio al 17 luglio; dal 20 luglio al 31luglio; dal 3 agosto al 14 agosto (solo mattino senza pranzo); dal 17 agosto al 28 agosto (solo mattino senza pranzo). Per maggiori informazioni contattare la segreteria della Cooperativa sociale Ari-bandus 045/564362 o visita il sito www.aribandus.com

vedì 11 giugno, Presentarsi e parlare efficacemente in pubblico (docente: Anna Tagliapietra). Giovedì 18 giugno, Nuove professioni digitali e start up innovative (docente: Gaia Passamon-ti). Giovedì 25 giugno, Si può fare! In-contro con giovani testimoni di casi di successo. Per info: Ufficio Politiche Giovanili t. 045 6339182 - 208. [email protected]

Page 29: Il Giornale dei Veronesi- Maggio 2015

A cura di Diego Cordioli

Rimane anche l'anno prossimo in B1 donne, la formazione di Cerea dopo aver sfiorato l'accesso ai play-off di categoria. Bella salvez-za quella conquistata dal Pastificio Avesani di Isola della Scala in B2 uomini. In B2 Spakka Villa Barto-lomea trova la meritata salvezza, soffrendo le e sudando come non pochi, mentre le cugine di Vivigas Casteldazzano vanno ai play-off per tentare di conquistare la Se-rie B1. Tifiamo tutti per Greca Pillutu e ragazze!

RISULTATI:SERIE B1 DONNE:Isuzu Cerea-Ata Trento 3-1

SERIE B2 UOMINI:San Dona'-Nicolis Villafranca 0-3Pastificio Avesani Isola-Silvolley 2-3

SERIE B2 DONNE:Vivigas Casteldazzano-Lurano Bergamo 3-2

Campionato di Serie B maschile di VolleyFesta grande a Villafranca. Il Museo Nicolis Villafranca taglia il nastro! Ora è promosso nel

campionato di Serie B1 maschile. Complimenti alla truppa allenata da mister Michele Marconi.

29

Villafranca di Verona

Ospitaletto BS-Spakka Villa Bar-tolomea 3-2

SERIE C DONNE:Iper Volley San Martino-Thermal 3-1Salgareda-Libertas Montorio 3-0Orotig Peschiera-Virtus Verona

1-3Medoacus-Volley Beladelli 3-0

SERIE C UOMINI:Galante Pd-Dual Volley Agricola Vr 1-3Pittarello Legnaro-Fresko Vr 2-3

SERIE D DONNE:Vivigas Casteldazzano-Fidas Villa-franca 3-0Petra Uno-Camon Dav Locara 2-3Igevo Antares-Altavilla 3-1Redskins Cavaion-Riviera 3-0

SERIE D UOMINI:Calzedonia Verona-Castellana 3-2Logimont Montorio-Bussolengo 2-3Monteforte Volley-Benacus Bar-dolino 3-0Dinamica-Redskins Cavaion 3-2

ingresso libero

Città di Villafranca di Verona

Assessorato alla CulturaComitato della Biblioteca comunale

commemorano il

100° Anniversario Prima Guerra Mondialela Pocostabile

Compagnia Teatrale di Veronapresenta

Fra i due frontiSpettacolo con canzoni del tempo e musica dal vero

che percorre gli eventi storici del 1915 - 1918regia: Ruina e Peretti

Sala multimedialeTerzo StormoAeronautica

Militare ItalianaVia S. Giovanni

della PagliaVillafranca di

Verona

Domenica 24 Maggio 2015 ore 18,00

Notizie dalla Provincia

Lo scor so 8 magg io a Trento s i è tenuto i l 5° Concor so internaz iona le d i mus ica ne l la scuola . Ott imi i r i su l ta t i consegu i t i da par te deg l i s tudent i v i l l a f r anches i de l l ’ I s t i tuto Cava lch in i Moro.

Musica nella scuola

Sono stati brillanti i risultati ottenuti da-gli studenti dell'indirizzo musicale dell'I-stituto Cavalchini Moro, nell'ambito del 5° Concorso internazionale di musica nella scuola di Trento. Hanno infatti con-seguito il terzo premio nella categoria "orchestre" e il Primo premio assoluto nella categoria "pianoforte a 4 mani".

Questi sono risultati che oltre a dover avere il giusto risalto e riconoscimen-to, sottolineano ancora una volta (an-che l’anno scorso hanno vinto il primo premio) l'impegno e la dedizione di in-segnanti ed alunni, oltre a dare risalto a tutto il territorio di Villafranca in ambito internazionale.

di Roberto Pintore

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“ Bruno Furlan e la so fisarmonica ”Cari amici, care amiche, questa volta è la storia di Bruno Fur-lan e delle sue fisarmoniche a riportarci nella Villafranca “de 'na olta”. Bruno, classe 1931,del casato dei Furlan, che una vol-ta tanto non è un soprannome ma il suo vero cognome, è il primo dei due figli di Pietro ed Assunta Menegatto (l'altra è una femmina, Livia) e non ha ancora 4 anni quando la sua famiglia si traferisce da Megliadino San Fi-denzio (Padova) a Madonna di Dossobuono dove il papà agri-coltore ha trovato lavoro. In lui si accende la passione per la mu-sica quando frequenta ancora la terza elementare. Ogni sera ascolta con rapita attenzione il suo amico e vicino di casa Ro-mano Braga. Insiste così tanto con i propri genitori che riesce a convincerli a lasciarlo andare, assieme a Romano, a scuola di musica e solfeggio dal maestro Adolfo Turri a Beccarie di Luga-gnano. Per il suo naturale talento si rivela subito una promessa ma deve attendere ancora un paio d'anni prima che i suoi riescano a comprargli, a prezzo di grandi sacrifici, una fisarmonica da 80 bassi. Nella foto ricordo della scuola Bruno è il primo seduto vicino al batterista. Ed occorre ancora qualche tempo per esse-re pronto per la sua prima “usci-ta” che ricorda ancora con viva emozione. È l'ultimo dell'anno del '46, non è molto che è finita guerra ed è chiamato a suona-re per una decina di coppie in un'osteria di Tezze di Caselle di Sommacampagna gestita dal signor Brinchi. Dopo cena si sgombra la sala, si pone in un angolo un tavolo con sopra una sedia ed è lì che si siede Bruno con la sua fisarmonica. Nessuna incertezza e via, una canzone

dopo l'altra sino alle 6 del mattino quando riceve unanime consenso ed il suo primo “compenso”. La fisarmonica, che da sola fa orche-stra, deriva dall'armonica a bocca, che, inventata nel 1821 dal tede-sco Bushmann, è uno strumento che produce suoni attraverso ance libere fatte vibrare dal passaggio dell'aria. Dall' evoluzione di questo piccolo strumento che pure ha avuto uno straordinario successo e diffusione, con l'aria che viene prodotta da un mantice si arriva alla prima fisarmonica. Il primo a costruirle in Italia già nel 1864 è Paolo Soprani in Castel Fidardo, Ancona, seguito nel 1876 da Ma-riano Dallapè a Stradella di Pavia e sono questi due paesi che, nell'or-dine, sono tuttora considerati i centri mondiali della fisarmonica. Ma torniamo a Bruno, dopo quella prima serata ha innumerevoli altre richieste. Occorre ricordare che in quel periodo erano veramente poche le persone che potevano permettersi più di un musicista e così all’inizio lui suona da solo in quasi tutte le trattorie della zona da Villafranca a Sommacampagna e poi Valeggio, Custoza, Pozzo Moretto, Ganfardine, Capello, e Caluri. Ma non solo, suona ovun-que lo chiamano: sagre, matri-moni e feste dei coscritti in case, corti o sugli appositi “carri”. Final-mente, con i risparmi faticosamen-te messi da parte, perchè allora oltre alle spese occorreva anche aiutare la famiglia, a neanche 18 anni si compra una fisarmonica professionale, una Scandali da 120 bassi di colore rosso fiammante, il suo primo vero amore di fisarmo-nica. Ne acquista poi delle altre, alcune antiche altre più moderne e “complete”, ma la sua preferita rimane sempre “la rossa”. E non posso qui non citare il fatto che quando qualche tempo fa al Pa-

lacover di Villafranca è stata fatta una serata per ricordare uno dei più bravi e noti fisarmonicisti del-la zona, Valmore Aldrighetti detto “Baratto” di Rosegaferro, si sareb-be potuto in tale occasione senti-re ancora la “voce” straordinaria ed unica della sua fisarmonica (il costruttore C.Serra di Stradella ha realizzato solo quell’unica fi-sarmonica) che accuratamente restaurata è ora di proprietà del nostro Bruno. Negli anni che se-guirono la fine della guerra, con i primi segnali di ripresa, arriva per la gente anche maggior disponi-bilità economica ed è così che proprio in quel periodo nascono le prime “orchestre”. Alla fisarmo-nica si affiancano altri strumenti (che non abbisognano di amplifi-cazione che allora non si sapeva neanche cosa fosse), la batteria ed i fiati. Con Bruno formano il suo primo gruppo: Gregorio Pic-coli detto “Cicoria” alla batteria, Bruno Fantoni di Dossobuono al

clarinetto e Giuseppe “Bepino” Pighi al sax. Poi anche per Bruno arriva la chiamata ad assolvere gli obblighi di leva. E’ incorporato nel CAR dell’aereonautica a Siena e naturalmente quando parte porta con sé la fisarmonica. Suona diver-se volte anche al Circolo Ufficiali tanto che non vorrebbero più la-sciarlo andare al Corpo (era de-stinato ad un reparto a Roma), ed alla fine, dopo non poche insisten-ze, riesce a farsi assegnare, “per meriti musicali” al Terzo Stormo a Caluri. Finita la naja riprende a “suonare” ma di sola musica allo-ra non si poteva campare e così trova un’ impiego come autista nell’impresa edile di Ottavio Zam-boni. Vi rimane per qualche anno poi, per trovare un lavoro che gli consenta di dedicarsi con più con-tinuità alla sua “musica“, frequenta un corso per infermieri al termine del quale viene assunto al Magalini, l’ospedale di Villafranca. Nel 1957 si trasferisce definitivamente a

Villafranca e si sposa con Ma-ria Pezzo che gli darà Claudia. A testimonianza dell’affetto e della sua innata simpatia pro-prio per il suo matrimonio si ricompone e suona il suo pri-mo gruppo ovviamente con un altro fisarmonicista. Passano gli anni e intanto per Bruno viene il tempo della pensione da in-fermiere ma non per quello da “musicista”. Una volta che sono passato a fargli visita e l’ho tro-vato che sta stava suonando una delle sue fisarmoniche e gli ho chiesto: “Bruno par ci sone-to?” lui affettuosamente mi ha risposto: “lo faso par tegnarme en alenamento e po’ sa vuto ò sonà tanto par i altri e adeso sono par mì”. Bruno “l’è ancora uno de la Villafranca de ‘na olta quando par far festa bastaa ‘na fisarmonica e en fiasco de vin”.

Rico Bresaola.

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Sona, Rico Bresaola, Uff. Stampa Villafranca di Verona, Chiara Milano, Nicola Di Ciomma, Paolo Garzotti, Margherita Sperotti, Uff. Stampa Straverona, Uff. Stampa

Fondazione Arena di Verona, Uff. Stampa Comune di Peschiera, Uff. Stampa Comune San Giovanni Lupatoto, Rodolfo Zanchetta

Numero chiuso in redazione il 15/05/2015

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Via Rosa Morando, AlpigustoVia Zagata - Centro TommasoliVia Betteloni 51 - PescheriaVia Fincato 34 - AgipVia Fincato 142 - PanificioVia Avesani - Distributore MetanoVia Avesani, 31 - AMIAVia S.Francesco, 20 - Biblioteca FrinziVia S.Francesco, 22 - Università Lettere e LingueVicolo Paradiso - Parcheggio ParadisoVia Montanari, 9 - Università di GiurisprudenzaVia Franceschine, 10 - Uffici ProvincialiVia del Pontiere - Bar SilverPiazza Renato Simoni - Tabaccheria GrattacieloVia Giberti - PosteCorte Zanconati - TribunaleCorso Porta Nuova 96 - C.C.I.A.A.Piazza Renato Simoni, 4 - AlpigustoVia della Valverde, 46 - SIGMAVia Marconi - ParrucchiereITIS MarconiCorso Cavour, 6 - INAILVia Cappello, 43 - Biblioteca CivicaVia Ca Dì Cozzi, 43 - Bar Famila Centro CommercialeVia Fogazzaro, 3 - BibliotecaVia Santini, 5 - Centro Polis. AvesaniVia TrentoVia Mameli, 152 - Parafarmacia Viver BeneVia Osoppo - Banca UnicreditVia Tommaseo, 20 - Rosticceria San PancrazioPiazza Vitt. Veneto, 22 - Farmacia MartariOspedale Verona Via Galvani, 3 - A.c. ChievoVerona S.r.l.Via Sansovino, 23/a - Bar MickyVia Paladio, 31 - Bar PalladioVia Palladio, 74 - Corner CaffèVia Palladio, 42 - Edicola PalladioCorso Milano, 78/a - Esso Centro C.P.Via Belgio, 12 - Hellas Verona F.c.Via Albere, 58/c - Maurizio AcconciatureVia Scarsellini, 41 - Stazione di Servizio Agip

ComuneComuneOspedaleComuneOspedaleOspedaleComuneOspedaleOspedaleComuneAvisUfficio InformazioniUfficio Informazioni

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