Giornalino dicenbre 2012

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Città di Vignola News - Periodico di informazione dell’Amministrazione comunale Anno XIX - n. 4 - Dicembre 2012 Vignola I N F O R M A Ambiente segue a pag. 2 La ciliegia di Vignola è IGP Vorrei conoscer l’odore del tuo paese, camminare di casa nel tuo giardino, respirare nell’aria sale e maggese, gli aromi della tua salvia e del rosmarino. Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero parlando con me del tempo e dei giorni andati, vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero, come se amici fossimo sempre stati. F. Guccini, Vorrei Finalmente ce l’abbiamo fatta, finalmente la ciliegia di Vi- gnola è IGP. Finalmente quello che tutto il Paese sapeva, se non tutto il mondo, è stato riconosciuto anche formalmen- te, dal diritto, dalla Comunità Europea. Un riconoscimento importante per tutto il territorio che, come nella canzone di Guccini, parla la nostra lingua, porta nel mondo l’odore del nostro paese, la fatica delle nostre genti, il sapore della nostra terra. Le caratteristiche peculiari dell’Igp, come dice il termine stesso Indicazione Geografica Protetta, infatti, sono dovute all’intero territorio, appartengono a tutta la comu- nità che deve continuare a difenderlo e valorizzarlo. L’Igp può diventare un biglietto da visita di Vignola nel mondo, se solo si tutelano i valori e le cose che lo hanno reso possibi- le. Occorre allora continuare nel cammino intrapreso nella tutela del territorio, rivendicando ad esempio la scelta fatta dall’Amministrazione di una Variante agricola fortemente restrittiva e che preserva dalla speculazione edilizia la nostra terra e proseguendo con la realizzazione del MaC - il Museo all’aperto del Ciliegio. Bisogna continuare a studiare e inventarsi modi nuovi per rendere competitivo e attraente il mondo del lavoro agri- colo cercando, anche in momenti di difficoltà economica, strumenti che agevolino una categoria esposta a rischi e dif- ficoltà spesso superiori a quelle di altri settori economici: ad esempio con il sostegno economico agli investimenti attra- verso i consorzi fidi, con l’operazione portata avanti dalla Provincia di aiuto agli agricoltori per la realizzazione delle coperture dei frutteti, con il sostegno della Fondazione di Vignola alla ricerca universitaria in ambito ceresicolo. Pro- muovere il nostro prodotto significa farlo conoscere fuori e dentro il nostro territorio, significa legarlo indissolubilmen- te alle altre nostre ricchezze; le nostre feste, i nostri sapori, i nostri saperi, le nostre ricchezze architettoniche si devono fondere insieme e attrarre turisti, amanti della buona tavola, curiosi: un esempio fra tutti la Festa Nazionale delle Ciliegie tenutasi a Vignola nel 2011. Bisogna trovare la forza e il coraggio di sperimentare, di ri- cercare, di innovare, promuovendo studi e confronti come in occasione dell’Ifoam o del più recente Convegno nazio- nale sul Ciliegio. L’ottenimento dell’IGP premia l’impegno di tantissimi soggetti, a partire dal Consorzio di tutela della Ciliegia che ha accompagnato la procedura di ottenimento dell’Igp con tenacia e grandissima determinazione, passando alle scuole e a Slow Food - animatori del progetto Salviamo la Ciliegia Moretta -, agli agricoltori e alle loro associazioni di catego- ria - per il quotidiano impegno a tutela della qualità delle produzioni del simbolo identitario della nostra città -, a Vignola Grandi Idee, al Mercato Contadino e al Centro Studi - per le manifestazioni di promozione della ciliegia -, a tutti i Comuni interessati dall’ambito territoriale dell’Igp che hanno deciso di sostenere l’avvio del marchio pur nel- le ristrettezze di bilancio e ai cittadini vignolesi che con orgoglio hanno promosso la ciliegia come consumatori e anche come ambasciatori civici nei luoghi di lavoro, di vil- leggiatura e nelle nuove piazze virtuali dei social network. Parlare dell’IGP di Vignola, significa, insomma, parlare di Vignola nella sua totalità, significa permettere al mondo di “incontrare le pietre, le strade, gli usci”, significa parlare di noi a cuore aperto. Il Sindaco Daria Denti Solidarietà La Pubblica Assistenza di Vignola ambasciatrice di solida- rietà presso i comuni della bassa emiliana colpiti dal si- sma di maggio. Raccolti e consegnati, infatti, un assegno di 6.500 euro e tonnellate di materiale di primo consumo, alimentare e non, donato dai cittadi- ni vignolesi e dei comu- ni limitrofi. L’articolo è a pag. 8 Economia Confermate per l’anno 2012 le misure a soste- gno delle attività econo- miche locali. Interventi a favore dei settori com- mercio, artigianato, in- dustria e agricoltura. Pro- mossi anche progetti e iniziative a favore dell’in- novazione. L’articolo è a pag. 2 Editoriale Misure e iniziative a favore dell’Ambiente Non si ferma l’impegno dell’Amministrazione comunale a soste- gno del Verde Urbano e della promozione della corretta infor- mazione ai cittadini sui temi della sostenibilità ambientale, della gestione delle risorse naturali e delle scelte di politica ambientale individuate dall’Amministrazione: gestione rifiuti, energia, ac- qua, aria e qualità della vita. Tra le diverse azioni messe in cam- po, l’adesione alla campagna “Meno rifiuti più benessere in 10 mosse”, la “Settimana degli alberi” conclusasi con la piantuma- zione di circa 260 piantine corrispondenti ai bambini residenti nati nel 2011, il passaggio alla bolletta Hera elettronica e la re- alizzazione del CEAS (Centri di Educazione alla Sostenibilità) della Valle Panaro. L’otto novembre 2012 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la Ciliegia di Vignola ha finalmente ottenuto il riconoscimento europeo IGP, Indicazione Geografica Protetta. Un marchio prestigioso che porta con sé numerosi vantaggi sia per i produttori che per i consumatori del gustoso frutto ros- so che da sempre si identifica con il nostro territorio. L’iter che ha portato al riconoscimento è stato lungo e complesso, ma la tenacia e la competenze del Consorzio di tutela hanno reso possibile il superamento degli ostacoli. Nel frattempo, l’area geografica di coltivazione del ciliegio e’ diventata un distretto moderno. Negli ultimi anni, il compren- sorio si è arricchito con nuovi impianti su cui sono stati fatti importanti investimenti, a partire dalle superfici sino ai mezzi di protezione dei frutti che aumentano la quantità e la qualità dell’offerta. Benvenuta IGP E’ Arrivato il Liceo Scientifico Tecnologico al Levi di Vignola per info: www.istitutolevi.it notizia dell’ultima ora

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Giornalino dicenbre 2012

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Città di Vignola News - Periodico di informazione dell’Amministrazione comunale

Anno XIX - n. 4 - Dicembre 2012

VignolaI N F O R M A

Ambiente

segue a pag. 2

La ciliegia di Vignola è IGPVorrei conoscer l’odore del tuo paese, camminare di casa nel tuo giardino,

respirare nell’aria sale e maggese, gli aromi della tua salvia e del rosmarino. Vorrei che tutti gli anziani mi salutassero

parlando con me del tempo e dei giorni andati, vorrei che gli amici tuoi tutti mi parlassero,

come se amici fossimo sempre stati. F. Guccini, Vorrei

Finalmente ce l’abbiamo fatta, finalmente la ciliegia di Vi-gnola è IGP. Finalmente quello che tutto il Paese sapeva, se non tutto il mondo, è stato riconosciuto anche formalmen-te, dal diritto, dalla Comunità Europea. Un riconoscimento importante per tutto il territorio che, come nella canzone di Guccini, parla la nostra lingua, porta nel mondo l’odore del nostro paese, la fatica delle nostre genti, il sapore della nostra terra. Le caratteristiche peculiari dell’Igp, come dice il termine stesso Indicazione Geografica Protetta, infatti, sono dovute all’intero territorio, appartengono a tutta la comu-nità che deve continuare a difenderlo e valorizzarlo. L’Igp può diventare un biglietto da visita di Vignola nel mondo, se solo si tutelano i valori e le cose che lo hanno reso possibi-le. Occorre allora continuare nel cammino intrapreso nella tutela del territorio, rivendicando ad esempio la scelta fatta dall’Amministrazione di una Variante agricola fortemente restrittiva e che preserva dalla speculazione edilizia la nostra terra e proseguendo con la realizzazione del MaC - il Museo all’aperto del Ciliegio.Bisogna continuare a studiare e inventarsi modi nuovi per rendere competitivo e attraente il mondo del lavoro agri-colo cercando, anche in momenti di difficoltà economica, strumenti che agevolino una categoria esposta a rischi e dif-ficoltà spesso superiori a quelle di altri settori economici: ad esempio con il sostegno economico agli investimenti attra-verso i consorzi fidi, con l’operazione portata avanti dalla Provincia di aiuto agli agricoltori per la realizzazione delle coperture dei frutteti, con il sostegno della Fondazione di Vignola alla ricerca universitaria in ambito ceresicolo. Pro-muovere il nostro prodotto significa farlo conoscere fuori e dentro il nostro territorio, significa legarlo indissolubilmen-te alle altre nostre ricchezze; le nostre feste, i nostri sapori, i nostri saperi, le nostre ricchezze architettoniche si devono fondere insieme e attrarre turisti, amanti della buona tavola, curiosi: un esempio fra tutti la Festa Nazionale delle Ciliegie tenutasi a Vignola nel 2011.Bisogna trovare la forza e il coraggio di sperimentare, di ri-cercare, di innovare, promuovendo studi e confronti come in occasione dell’Ifoam o del più recente Convegno nazio-nale sul Ciliegio.L’ottenimento dell’IGP premia l’impegno di tantissimi soggetti, a partire dal Consorzio di tutela della Ciliegia che ha accompagnato la procedura di ottenimento dell’Igp con tenacia e grandissima determinazione, passando alle scuole e a Slow Food - animatori del progetto Salviamo la Ciliegia Moretta -, agli agricoltori e alle loro associazioni di catego-ria - per il quotidiano impegno a tutela della qualità delle produzioni del simbolo identitario della nostra città -, a Vignola Grandi Idee, al Mercato Contadino e al Centro Studi - per le manifestazioni di promozione della ciliegia -, a tutti i Comuni interessati dall’ambito territoriale dell’Igp che hanno deciso di sostenere l’avvio del marchio pur nel-le ristrettezze di bilancio e ai cittadini vignolesi che con orgoglio hanno promosso la ciliegia come consumatori e anche come ambasciatori civici nei luoghi di lavoro, di vil-leggiatura e nelle nuove piazze virtuali dei social network. Parlare dell’IGP di Vignola, significa, insomma, parlare di Vignola nella sua totalità, significa permettere al mondo di “incontrare le pietre, le strade, gli usci”, significa parlare di noi a cuore aperto.

Il SindacoDaria Denti

Solidarietà

La Pubblica Assistenza di Vignola ambasciatrice di solida-rietà presso i comuni della bassa emiliana colpiti dal si-sma di maggio. Raccolti e consegnati, infatti, un assegno di 6.500 euro e tonnellate di materiale di primo consumo, alimentare e non, donato dai cittadi-ni vignolesi e dei comu-ni limitrofi.

L’articolo è a pag. 8

EconomiaConfermate per l’anno 2012 le misure a soste-gno delle attività econo-miche locali. Interventi a favore dei settori com-mercio, artigianato, in-dustria e agricoltura. Pro-mossi anche progetti e iniziative a favore dell’in-novazione.L’articolo è a pag. 2

Editoriale

Misure e iniziative a favore dell’AmbienteNon si ferma l’impegno dell’Ammi nistrazione comunale a soste-gno del Verde Urbano e della promozione della corretta infor-mazione ai cittadini sui temi della sostenibilità ambientale, della gestione delle risorse naturali e delle scelte di politica ambientale individuate dall’Amministrazione: gestione rifiuti, energia, ac-qua, aria e qualità della vita. Tra le diverse azioni messe in cam-po, l’adesione alla campagna “Meno rifiuti più benessere in 10 mosse”, la “Settimana degli alberi” conclusasi con la piantuma-zione di circa 260 piantine corrispondenti ai bambini residenti nati nel 2011, il passaggio alla bolletta Hera elettronica e la re-alizzazione del CEAS (Centri di Educazione alla Sostenibilità) della Valle Panaro.

L’otto novembre 2012 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, la Ciliegia di Vignola ha finalmente ottenuto il riconoscimento europeo IGP, Indicazione Geografica Protetta. Un marchio prestigioso che porta con sé numerosi vantaggi sia per i produttori che per i consumatori del gustoso frutto ros-so che da sempre si identifica con il nostro territorio. L’iter che ha portato al riconoscimento è stato lungo e complesso, ma la tenacia e la competenze del Consorzio di tutela hanno reso possibile il superamento degli ostacoli.Nel frattempo, l’area geografica di coltivazione del ciliegio e’ diventata un distretto moderno. Negli ultimi anni, il compren-sorio si è arricchito con nuovi impianti su cui sono stati fatti importanti investimenti, a partire dalle superfici sino ai mezzi di protezione dei frutti che aumentano la quantità e la qualità dell’offerta.

Benvenuta IGP

E’ Arrivato il Liceo Scientifico Tecnologico al Levi di Vignola

per info: www.istitutolevi.it

notizia dell’ultima ora

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VignolaI N F O R M A

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Economia

IGP della ciliegia di Vignola e Museo all’aperto del Ciliegio (MaC) L’Unione europea ha ufficializzato la qualità della Ciliegia di Vignola e del territorio di produzione

continua da pag. 1

Ciò che non è mai venuto meno è l’unione di ideali condizioni pe-doclimatiche e di una profonda conoscenza delle tecniche di col-tivazione, insieme ad un’innata propensione all’innovazione.Un insieme di condizioni che hanno portato il nostro compren-sorio a livelli di assoluta eccellen-za. Vignola è stata tra le capofi-la delle più importanti esperien-ze nel settore della produzione, conservazione e commercializza-zione dei prodotti ortofrutticoli: dalle coltivazioni a strati orizzon-tali sovrapposti alle prime coltiva-zioni “intensive” di ciliegie, dalla costruzione dei primi “magazzi-ni frigoriferi” ai primi vagoni “ad atmosfera refrigerata” (da grosse stecche di ghiaccio) per portare i prodotti fino all’estremo Nord Europa.A testimonianza del rapporto or-mai secolare tra il nostro Comu-ne e la ciliegia, sul marchio c’è il nome “Vignola”, ma l’area che potrà sfruttarne i vantaggi ab-braccia ben 28 Comuni: 15 della provincia modenese, che rappre-sentano circa i due terzi della pro-duzione, e 13 di quella bolognese.Secondo normativa, per potersi fregiare della nuova Igp, le cilie-gie dovranno essere di qualità Bi-garreau Moreau, Mora di Vigno-la, Durone dell’Anella, Anellone, Giorgia, Durone Nero I, Sam-ba, Van, Durone Nero II, Duro-ne della Marca, Lapins, Ferrovia o Sweet Hear.Ora, l’arrivo dell’Igp porterà im-portanti vantaggi:

1) Maggiore protezione:Le denominazioni che ottengo-no il riconoscimento comunita-rio sono infatti inserite nel regi-

stro delle denominazioni d’origi-ne protette e delle indicazioni ge-ografiche protette e possono be-neficiare di effetti giuridici rile-vanti. Innanzitutto, la registrazio-ne conferisce il diritto esclusivo ai produttori di utilizzare la denomi-nazione dei loro prodotti.Tutti i produttori della zona geo-grafica in causa che rispettano le condizioni stabilite dal disciplina-re possono avvalersi della deno-minazione, partecipando a soste-nerne gli oneri.

2) Maggiore distintività e valorizzazioneLa I.G.P rafforza il legame tra prodotto e territorio ed è un rico-noscimento alla qualità del lavoro svolto e agli sforzi per mantenere saldo il legame con il territorio e le tradizioni.Sottolinea che la Ciliegia di Vi-gnola è un prodotto tipico, colti-vato da centinaia di piccoli pro-duttori, nel rispetto delle regole

tradizionali che da sempre rendo-no questa zona famosa nel mon-do per le sue ciliegie.

3) Finanziamenti: Visto il sempre maggiore calo del-le risorse a livello europeo, l’U-nione tende a incentivare quelle realtà agricole organizzate e orien-tate alla qualità delle produzioni. In questo senso l’acquisizione del riconoscimento europeo può rap-presentare in futuro l’unica fonte di finanziamenti.

4) Promozione:Il marchio IGP svolge inoltre un’azione di promozione ed in-formazione presso il consumato-re dei prodotti ad essi collegati. Tale attività può essere potenziata in virtù dei finanziamenti previsti per i Consorzi.“Siamo soddisfattissimi - dichia-ra il sindaco di Vignola, Daria Denti - perché questa Igp, oltre a proteggere il prodotto dalle con-traffazioni, sarà fondamentale per

un’ulteriore valorizzazione delle nostre ciliegie, la cui produzione è basata più sulla qualità che non sulla quantità.E per ‘nostre’ intendo, ovviamen-te, tutti i Comuni interessati.Il rafforzamento identitario della Ciliegia di Vignola che ne scatu-rirà aiuterà il prodotto sia sull’ex-port che sul mercato interno, dove la concorrenza turca e spa-gnola è piuttosto agguerrita.E a questo punto si aprono per tutti noi anche nuovi scenari di marketing territoriale, da stu-diare con attenzione per portare sempre più visitatori nelle nostre zone”.A questo proposito, è già in fase di realizzazione il progetto del MaC, ossia di un Museo all’aperto del

Ciliegio situato in un’area, di un ettaro, di proprietà comunale, po-sta nelle Basse di sopra, nelle im-mediate vicinanze delle aree ver-di del Centro Nuoto e dell’ostello “La mora”, fra il percorso Natu-ra e via della Mattarella, che con-sentirà di leggere l’evoluzione del-le modalità di coltivazione del ci-liegio nel vignolese, mettendo a confronto tradizione e innovazio-ne. Più in particolare, con que-sto Progetto, si intende ripercor-rere l’evoluzione nelle forme di coltivazione del ciliegio a Vigno-la a partire dagli inizi del 900 fino ai giorni nostri attraverso la rea-lizzazione di un impianto con fi-lari coetanei e distinti secondo le architetture delle chiome tipiche di ogni periodo.

L’AmministrazioneComunaledi Vignola

augura a tutti

i cittadiniBuon Natale

e FeliceAnno Nuovo

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VignolaI N F O R M A

Economia

F A R M A C I A C O M U N A L EAtt i l io Neri

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Valorizzazione dei Centri Commerciali NaturaliPrime erogazioni per l’edizione 2012 dei Bandi Astambéin del Comune di Vignola e dell’U-nione Terre di Castelli per la valorizzazione dei Centri Commerciali Naturali

Già assegnato il 43% circa delle risorse totale disponibili per il 2012 sui bandi Astambéin a favore delle attività economiche dei Centri Commerciali Naturali di Vignola.Del bando per finanziare gli arredi esterni hanno beneficiato fino ad ora 12 attività tra negozi e bar, di-slocati su tutto il territorio comunale. Il contributo medio erogato è di circa 1042 euro, prevalentemente rivolto al rifacimento di cappottine e coperture, anche se non sono mancati contributi per sostenere elementi di arredo come tavoli e sedie. È già stata erogata circa la metà delle risorse destinate a questa misura e altre pratiche sono in fase di istruttoria.Il bando per ottenere un contributo per l’abbattimento parziale della tassa di occupazione del suolo pub-blico (Tosap) ha fino ad ora interessato 10 attività di somministrazione - bar, gelaterie, pasticcerie- con un contributo medio erogato pari a 381 euro. In questo caso sono state erogate risorse poco inferiori al 40% delle disponibilità.“Riproporre anche per il 2012 il sostegno al finanziamento di arredi esterni coordinati e la riduzione degli oneri TOSAP - dichiara il sindaco di Vignola e Presidente dell’Unione Terre di Castelli Daria Den-ti - ha allargato il numero di attività economiche che scelgono un’immagine coordinata, contribuendo a rafforzare la capacità attrattiva di Vignola dal punto di vista commerciale e ricreativo. Gli imprenditori locali continuano a scommettere sul territorio, scegliendo come punti di forza la qualità, l’accoglienza e il fare squadra.Questo impegno va premiato continuando a finanziare questo tipo di misura, ora più snella dal punto di vista burocratico grazie alle proposte avanzate dalle associazioni di categoria”.Si ricorda che la partecipazione al bando non prevede un termine di scadenza, ma è ad esaurimento dei fondi disponibili. Il dettaglio delle graduatorie delle domande ammesse è pubblicato nel sito del Comu-ne con il conseguente aggiornamento delle risorse economiche residue.Bandi, allegati tecnici e moduli di partecipazione sono scaricabili dai siti del Comune di Vignola e dell’Unione Terre di Castelli. Per maggiori informazioni:Servizio Interventi economici del Comune di Vignola: Tel. 059 777729Servizio Pianificazione Territoriale Unione Terre di Castelli: Tel. 059 777655 / 3391271222

Misure a sostegno del tessuto economico localeInterventi a favore dei setto-ri commercio, artigianato, in-dustria e agricolturaLa Giunta di Vignola ha deci-so di confermare anche per l’an-no 2012, le misure adottate a so-stegno delle attività economiche. Confermata l’erogazione di con-tributi in denaro alle Cooperati-ve di Garanzia e ai Consorzi Fidi della provincia di Modena, al fine di ridurre i tassi di interesse su fi-nanziamenti concessi alle imprese del territorio dagli istituti di credi-to convenzionati con le medesime Cooperative e Consorzi. L’ambi-to di intervento è quello manifat-turiero, dell’agricoltura, del com-mercio e dei servizi. Accanto al sostegno attraverso i Consorzi Fidi, sono state finan-ziate anche altre misure: sostegno all’abbattimento della quota inte-ressi degli investimenti delle picco-le attività economiche locali –ora nella fase di periodica selezione del partner bancario -; contributi per arredo esterno e per l’abbattimen-to della tassa di occupazione del suolo pubblico; l’impegno econo-mico all’interno del Fondo per la Sicurezza, il sostegno alle iniziative di promozione del commercio di vicinato attraverso la collaborazio-ne con Vignola Grandi Idee.Confermato lo stanziamento nell’ambito del Fondo Provincia-le per l’Innovazione e le risorse per finanziare l’inserimento di giovani talenti nelle imprese innovative del territorio, misure per cui si riscon-tra un significativo gradimento. In totale, per l’anno 2012 sono stati erogati 246.000 E, a cui si aggiungono i 100.000 E ottenu-ti dalla Regione Emilia Romagna per finanziare i progetti dei com-mercianti del Centro Commer-ciale Naturale “Fuori le Mura” nell’ambito della legge 266/97.Prosegue la convenzione con la Camera di Commercio, grazie alla quale è stato possibile garan-tire la presenza territoriale dei ser-vizi camerali attraverso persona-le del Comune nell’ambito del-lo Sportello 1. Al servizio accedo-no imprese e cittadini da tutti i co-muni dell’Unione Terre di Castel-li, con una media di 150 pratiche mensili lavorate. “I diversi bandi emessi – dichiara il sindaco Da-ria Denti – hanno avuto un im-portantissimo tasso di partecipa-zione da parte delle imprese vi-gnolesi, così come le attività realiz-

zate da Vignola Grandi Idee. Tutti i soldi messi a disposizione in que-sti anni sono stati interamente uti-lizzati, segno di grande vitalità del tessuto economico locale.Da sottolineare anche la risposta altamente positiva delle impre-se verso le misure legate all’inno-vazione”. “A testimonianza dell’al-tissimo livello delle progettualità dei commercianti vignolesi - con-clude il sindaco Denti - da alcu-ni mesi i Centri Commerciali Na-turali di Vignola sono oggetto di una ricerca dell’Università di Urbi-no su modelli di offerta, profili di frequentatori e strategie di marke-ting dei Centri Commerciali Na-turali.”.

Iniziative e progetti ri-volti all’innovazione e ai giovani imprendito-ri e imprenditriciIn attesa dell’avvio dei lavori di co-struzione del Tecnopolo, è stato esperito il primo bando per la se-lezione di nuove attività imprendi-toriali da collocare nell’incubatore presso la sede dell’Unione Terre di Castelli, attività che verranno av-viate da subito nella sede provviso-ria. Tra le iniziative dedicate all’in-novazione ricordiamo gli incon-tri effettuati a luglio presso la Bi-blioteca Comunale Auris dedicati al mondo dei Makers e alle Start Up, incontri che si sono rivela-ti occasioni importanti per cono-scere dal vivo giovani imprenditori innovativi e creativi, le loro storie e gli strumenti a disposizione di chi vuole investire sulle proprie idee.Appuntamento fondamentale è stato l’Innova Day, svoltosi il 10 ottobre presso il Teatro Fabbri di Vignola. Organizzato da Demo-center-Sipe, Innova Day ha per-messo di selezionare le migliori nuove imprese tecnologiche della provincia e di approfondire il ruo-lo degli incubatori di nuove real-tà imprenditoriali. L’appuntamen-to è stato organizzato all’interno del progetto “Dall’Idea all’Impre-sa” grazie al sostegno della Fonda-zione di Vignola.Altra importante iniziativa dedi-cata all’innovazione e rivolta agli studenti delle scuole superiori è stato l’incontro-lezione di Fran-kenstein Garage all’Istituto Su-periore Primo Levi tenutosi a metà novembre. L’evento, soste-nuto dall’Unione Terre di Castel-li nell’ambito del progetto del Tec-nopolo che, come sottolineato fin dalla sua nascita, intende aprirsi al

territorio e coinvolgere non solo i giovani che hanno una formazio-ne universitaria ma anche i ragaz-zi della scuole superiori, ha porta-to a Vignola il Frankenstein Gara-ge, cioè un laboratorio di fabbrica-zione dotato di tecnologie digitali il cui scopo è far incontrare persone e

dare loro la possibilità di costruire (quasi) qualsiasi cosa. L’evento presso l’istituto Levi è sta-to diviso in due parti: nella pri-ma parte si sono effettuate lezioni frontali in cui sono stati affrontati i temi dell’innovazione e dell’im-prenditoria, un’introduzione ad

Arduino e a Processing.Nella seconda parte i ragazzi, di-visi in team cross-funzionali, sono stati guidati nella realizzazione di un mini-prodotto basato su quan-to appreso che hanno poi presen-tato con un pitch al termine del-la giornata.

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VignolaI N F O R M A

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Ambiente

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Ecco le dieci azioni da intraprendere: 1) Sostituire tutti gli imballaggi non riciclabili; 2) Ridurre il peso degli imballaggi con l’eliminazione dei doppi imballaggi e componenti accesso-ri all’imballaggio superflui e la messa in commercio di prodotti iperconcentrati o allo stato solido; 3) Sostituire o eliminare negli imballaggi quelle componenti che ne impediscono o complicano il ri-ciclaggio come le etichette sleeves e l’uso di additivi, coloranti e composti esterni. 4) Ottimizzare l’impiego dei materiali e del design dei contenitori ai fini di un riciclo efficiente. 5) Promuovere l’uso di contenitori a rendere (anche in plastica infrangibile)6) Utilizzare ove possibile materiale riciclato per realizzare il packaging al posto di materia vergine.7) Adottare un sistema di marcatura/etichettatura degli imballaggi che possa comunicare in modo chiaro e trasparente al consumatore il grado di riciclabilità dell’imballaggio stesso. 8) Nei punti vendita della GDO: favorire la nascita di circuiti specifici a “filiera breve” raccolta-rici-clo-riprodotto, anche con sistemi a cauzione come avviene ad esempio in molte catene GDO cen-tro europee.9) Nei punti vendita della GDO: eliminare l’imballaggio eccessivo e ridurre il consumo di sacchet-ti monouso per l’ortofrutta. 10) Nei punti vendita della GDO: favorire un cambio di abitudini che spinga i cittadini consumato-ri al riutilizzo di contenitori portati da casa e all’adozione di prodotti con parti intercambiabili adat-ti all’uso multiplo in quanto unica strategia possibile ed efficace per ridurre il consumo usa e getta.

Il Comune di Vignola ha aderi-to alla campagna “Meno Rifiu-ti Più Benessere in 10 mosse” promossa dall’Associazione dei Comuni virtuosi in collabora-zione con Italia Nostra e Adicon-sum. In occasione della Settima-

Queste 10 mosse evidenziano l’importanza e la necessità di in-tervenire a monte per rompere il legame tra crescita economica e impatto sull’ambiente, in termi-ni di consumi e quantità di rifiu-ti prodotti.Una necessità e un impegno che il Comune di Vignola già da di-verso tempo ha assunto come prioritari e centrali nella sua azione di governo locale. Con la collaborazione dell’Asl di Mode-na Distretto di Vignola, a parti-re dalla fine del 2009 il Comu-ne ha, infatti, attivato sul pro-prio territorio il Last Minute Market, un progetto teso alla riduzione degli sprechi a favo-re dell’ambiente e al riutilizzo dei beni recuperati a favore de-gli enti assistenziali. Nel 2011, nell’ambito dell’ap-plicazione del PAES (Piano d’A-zione per l’Energia Sostenibile) e in piena sintonia con la scel-ta di aderire al Patto dei Sindaci, il Consiglio comunale, su pro-posta della Giunta, ha approva-to il progetto di legge “Dispo-

na Europea per la riduzione dei Rifiuti (dal 17 al 25 novembre), il Comune ha inviato una lette-ra a tutti i soggetti coinvolti nella quale erano riportate le 10 “mos-se” dell’appello e si invitavano gli stessi ad assumere impegni con-

creti e reali nella difesa dell’am-biente, nella riduzione dei rifiuti, nell’aumento del riciclo, nell’ot-tica di un maggior impegno in-dividuale e collettivo nella tutela dell’ambiente.

sizioni a sostegno della riduzio-ne della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata domiciliare con tariffa puntua-le, e dell’impiantistica funziona-le al riuso e al riciclaggio”. Que-sto pdl, promosso tra gli altri da Legambiente, WWFF e Ecoisti-tuto di Faenza, sposta l’obietti-vo della gestione dei rifiuti dal-la raccolta differenziata alla ri-duzione, mettendo meccanismi automatici che favoriscono i co-muni che vanno verso riduzione e riciclo. Sempre nel 2011 è stata inaugu-rata la Casa dell’acqua, un pic-colo ma concreto esempio di so-stenibilità, grazie al quale le abi-tudini dei cittadini possono real-mente cambiare, diminuendo la produzione e la circolazione di plastica e, quindi, le emissioni di CO2 in atmosfera. Questo pro-getto, infatti, intende promuo-vere l’utilizzo dell’acqua pub-blica di qualità a basso costo e, nello stesso momento, proporre una soluzione ad un problema

ecologico, il consumo eccessi-vo dell’acqua in bottiglia, di non poco conto. Anche quest’anno, nonostan-te le sempre crescenti difficoltà economiche comuni a tutti gli enti locali, il Comune di Vigno-la ha investito nella tutela am-bientale, attraverso l’inaugura-zione ad ottobre della macchina compattatrice SUPERLIZZY 500PET, preposta alla raccolta differenziata di bottiglie di pla-stica PET presso la Farmacia Co-munale. Per promuoverne l’uti-lizzo tra i cittadini è stato inoltre previsto un sistema incentivante per chi conferirà le proprie bot-tiglie in PET presso la macchina SUPERLIZZY. Allo stesso tem-po la Farmacia Comunale Atti-lio Neri ha avviato la vendita di prodotti alla spina.Infine, si è avviato un sistema di raccolta porta a porta per l’or-ganico a favore dei bar e dei ri-storanti del Centro di Vignola, estendendo tale sistema di rac-colta all’intero territorio vigno-lese a partire dal 19 Novembre.

Alberi e città - Sette giorni dedicati agli Alberi e al futuro del Verde UrbanoSi è svolta anche quest’anno “Alberi e città”, la manifestazione che si propone di concentrare l’attenzione dei tecnici, dei progettisti e dei cittadini sul verde urbano sostenibile. A questo proposito, il Comune di Vignola è stato individuato dalla Provincia per svolge-re il ruolo di capofila nell’ambito del gruppo intercomunale per la programmazione e gestione del verde pubblico, recentemente co-stituitosi con il Supporto dell’Assessorato Ambiente della Provincia di Modena. L’inquinamento delle aree urbane e i cambiamenti cli-matici richiedono una nuova capacità di progettazione e gestione del verde in città e la messa a dimora di piante adatte alla situa zione ambientale di oggi (e, presumibilmente, del prossimo futuro). La terza edizione di Alberi e città, svoltasi dal 19 al 24 novembre, si è integra con la ripristinata Festa dell’albero e si è conclusa con la piantumazione, in collaborazione con i ragazzi dell’istituto agra-rio Spallanzani di Vignola, di circa 260 pianti ne, corrisponden-ti ai nati residenti del 2011, presso il Parco dei Tunnel in via Agni-ni. L’impegno dell’Ammi nistrazione comunale a sostegno del Ver-de urbano in una logica di sostenibilità ha trovato conferma anche con la messa a dimora di oltre 160 alberi e arbusti, effettuata nel nuovo parco ex Via di Mezzo a Brodano. “L’albero – commenta l’assessore all’ambiente Mauro Scurani – è simbolo della vita che ricomincia ciclicamente: piantare un albero è un segno di speranza nel futuro e un augurio. Si tratta di un’ini-ziativa impor tante, destinata a migliorare la qualità dell’ambiente, e quindi della vita dei bambini che di venteranno adulti fra qualche anno, alla quale questa ammini strazione comunale vuole dare con-tinuità. L’albero è simbolo della vita che ricomincia ciclicamente: piantare un albero è un segno di speranza nel futuro e un augurio di buona vita per i vostri figli.

Progetto Comune-Hera peril passaggio alla bolletta elettronica Il Comune di Vignola ed Hera Spa hanno firmato un protocol-lo d’intesa per la promozione della bolletta elettronica del Gruppo Hera e la realizzazione di nuove aree verdi urbane. In tutta la Regione Emilia Romagna Hera ha infatti deciso di av-viare un progetto che favorisca la de-materializzazione delle pro-prie comunicazioni promuovendo verso i propri clienti il passag-gio dalla bolletta cartacea a quella in formato elettronico, offrendo nello stesso tempo la possibilità di contribuire alla messa a dimora di alberi nel proprio territorio. I benefici connessi alla de-materia-lizzazione della bolletta sono particolarmente rilevanti. La gestione tradizionale della bolletta infatti implica il consumo di un enorme quantitativo di carta accanto alle emissioni e ai consumi associa-ti alla loro produzione e trasporto. Non sono da dimenticare poi i costi della loro distruzione, e infine della loro gestione come rifiuti (quindi consumo di materie prime e generazione di rifiuti da gesti-re). Scegliere la bolletta elettronica significa perciò compiere un’a-zione a favore dell’ambiente, dalla forte valenza ecologica. D’altra parte l’importanza delle aree verdi in ambito urbano si lega al noto fenomeno del cambiamento climatico, ormai ampiamente ricono-sciuto dalla comunità scientifica internazionale come un processo causato dall’incremento delle emissioni di gas a effetto serra dovuto in larga parte alle attività antropiche. Il progetto coinvolge 185 co-muni in tutta la Regione tra cui 24 City Partner, ossia comuni so-pra i 20.000 abitanti. In provincia di Modena i City Partner sono 5 e tra questi c’è Vignola, alla quale sono destinati 35 nuovi alberi che verranno messi a dimora tra il 2013 e il 2014.

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Ambiente

CEAS (Centri di Educazione alla Sostenibilità)della Valle PanaroComuni uniti per l’educazione ambientaleCinque Comuni appartenenti alle Terre di Castelli hanno deciso di impegnarsi insieme in un nuovo progetto di educazione ambienta-le, seguendo i nuovi criteri previsti dalla Regione Emilia Romagna. Da questa volontà, a luglio 2012 è nato il CEAS. Il Centro ha ot-tenuto l’accreditamento dalla Regione Emilia Romagna ed è entra-to a far parte della rete regionale dei Centri di Educazione alla So-stenibilità ambientale. Le sue attività sono rivolte a istituti scolasti-ci, famiglie, cittadini e comunità locali con progetti e servizi educa-tivi, comunicativi, partecipativi.Fondatori del CEAS della Valle Panaro sono i Comuni di Vigno-la, Marano sul Panaro, Castelvetro, Spilamberto e Zocca, mentre dal 1 gennaio 2013 aderiranno anche ai Comuni di San Cesario e Castelfranco. Questi gli obiettivi:1) sostegno e diffusione della cultura della sostenibilità ambien-tale, sociale, economica, istituzionale nella popolazione giovane e adulta;2) promozione della corretta informazione dei cittadini sui temi della sostenibilità ambientale, della gestione delle risorse naturali e delle scelte di politica ambientale individuate dall’Amministrazio-ne: gestione rifiuti, energia, acqua, aria e qualità della vita; 3) promozione del turismo scolastico legato alla valorizzazione del-le emergenze ambientali (parchi, percorsi natura, SIC e ZPS, aree di riequilibrio ecologico, ecc.), storico - architettoniche, museali ed economiche. Fondamentali per il percorso metodologico saranno: • l’attenzione al territorio • la molteplicità dei processi di apprendimento • la valorizzazione dell’esperienza diretta degli utenti • l’introduzione e il rafforzamento del concetto di sostenibilità am-bientale • l’integrazione tra saperi e discipline • la continuità del processo educativo Le attività si svolgeranno in stretta relazione con il contesto terri-toriale (associazioni di agricoltori e consumatori, istituzioni scola-stiche, organizzazioni di volontariato e sindacali, aziende attive in ambito energetico e ambientale) e vedranno come utenti privile-giati la scuola dell’obbligo (che a partire dal 2013 presenterà pro-getti e laboratori ad hoc) e più in generale tutte le comunità. A que-sto proposito è stato già sviluppato un progetto in collaborazione con L’Università per la Liberà Età Natalia Ginzburg che realizzerà corsi rivolti a tutti i cittadini.

Natale a Vignola 2012Momenti di shopping tra luci, musica, solidarietà e culturaRicco di appuntamenti il Natale a Vignola 2012. Nonostante la crisi e i numerosi problemi che tutti noi stiamo affrontando, il Natale è da sempre un momento di serenità e condivisione, un momento in cui tutta la comunità si unisce in un clima di armonia e speranza nel futuro. Tra le di-verse iniziative messe in campo dai commercianti e dalle associazioni, ricordiamo gli appuntamenti culturali con mostre ed esposizioni, l’impegno sociale e la solidarietà, i mercatini e i momenti di scambio e, infine, un gesto piccolo ma significativo: l’utilizzo di lampade a Led per le luminarie na-talizie che permette un considerevole risparmio sia in termini economici che per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente. E infine ricordiamo il regalo più bello ricevuto dalla città per questo Natale: l’Igp alla ciliegia !!!Per il programma completo delle iniziative, visionare www.comune.vignola.mo.it

Buone Feste

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Varie

Notizie da Vignola e dall’Unione Terre di Castelli

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Il Corpo Unico di Polizia Municipaledell’Unione Terre di Castelli premiato

con una Menzione Speciale per il supporto alle popolazioni colpite dal terremoto

Il Corpo Unico di Polizia Municipale dell’Unione Terre di Castelli è sta-to insignito di una Menzione Speciale in relazione all’attività svolta nel-le operazioni di supporto ai Comuni e alle popolazioni colpite dal ter-remoto in Emilia. A stabilirlo, una Commissione di Valutazione appo-sitamente costituita che ha deciso di premiare l’impegno costante del Corpo Unico, presente nei comuni colpiti dal sisma dalla notte del 20 maggio con una pattuglia formata da 2 operatori automuniti per ogni turno di servizio: mattino (7.30-13.30), pomeriggio (13.30-19.30) e sera (20-02).Alla cerimonia di premiazione, tenutasi a Bologna sabato 20 ottobre in chiusura della presentazione del Rapporto Annuale dell’attività della Polizia Municipale, oltre a numerosi sindaci, tra cui il sindaco di Vigno-la e presidente dell’Unione Daria Denti, e rappresentanti di Polizia Mu-nicipale, ha partecipato anche il Sottosegretario del Ministero dell’In-terno Carlo De Stefano e Flavio Zanonato, sindaco di Padova e Dele-gato ANCI alla Sicurezza.“Dalla presentazione del rapporto annuale sull’attività della Polizia Mu-nicipale - dichiara Daria Denti - emerge chiaramente la complessità qualitativa e quantitativa del lavoro della P.M.: dalle attività di polizia stradale a quelle di polizia giudiziaria e amministrativa, senza trascura-re l’educazione presso le scuole e la formazione degli stessi agenti. Le conclusioni del convegno confermano che la Polizia Municipale svolge compiti che per quantità e qualità non possono più prescindere dall’ap-provazione entro la legislatura del disegno di legge sul coordinamento in materia di Sicurezza Pubblica e Polizia Amministrativa Locale e per la realizzazione di politiche integrate per la sicurezza”. “L’azione svolta dalla Polizia Municipale nelle operazioni di supporto ai Comuni e alle popolazioni colpite dal terremoto – conclude la Denti – è l’esempio più vicino e lampante del ruolo assunto dalla Polizia Loca-le. Un ringraziamento va al Comandante a agli agenti del Corpo Uni-co che sono riusciti a svolgere un ottimo lavoro nel supporto alle azio-ni di protezione civile, senza trascurare, allo stesso tempo, le attività sui comuni dell’Unione, con grande dedizione al ruolo, come attestato dal riconoscimento ottenuto oggi”.

Lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolasticiDurante il periodo estivo sono sta-ti effettuati diversi lavori di manu-tenzione ordinaria e straordinaria negli edifici scolastici della città.Nidi d’infanzia:Cappuccetto Rosso: sono stati messi in sicurezza gli infissi ester-ni, alcune riprese di intonaco in-terno, sistemato diverse mattonel-le nel pavimento dell’atrio e rifatta parte della guaina nella vasca ester-na con adeguato drenaggio. Effet-tuato infine rifacimento della lat-toneria.Scuole dell’infanzia:Mago di Oz: sono state riprese tut-te le fessurazioni dovute all’assesta-mento compreso il rivestimento in un bagno.Peter Pan: sono stati sostituiti gli appendini in tutto il controsoffitto.Rodari: è stata fatta la riparazione dello scarico del lavandino, battuto tutto il soffitto che aveva avuto del-le infiltrazioni e rifatto il tinteggio, rifatto l’intonaco nel solaio esterno sul lato est.Collodi: è stato rifatto il controsof-fitto nella sezione piccola (ala vec-chia) e sostituito in tutto il resto del controsoffitto tutti gli appendini. Nella parte nuova sono state ripre-se le crepe dovute all’assestamento.Potter: è stato rifatto l’intonaco nel corridoio dove c’era stata un’infil-trazione sulla porta dell’ascensore a causa delle forti nevicateScuole primarie:Aldo Moro: è stata eliminata la porta blindata al piano primo e ri-fatto l’intonaco. Sistemata la Tana della Lettura.Mazzini: sono stati effettuati dei ritocchi nella tinteggiatura in tut-te le infiltrazioni dovute alla neve e al gelo. Sistemata la Tana della Let-tura.Calvino: sono state sostituite le mattonelle crepate nel pavimento dei saloni dell’ala nuova, sistemato il servoscala e installato un teleco-mando fisso sull’impianto.Scuola Media L. A. Muratori:Come da richiesta della scuola, sono state realizzate tre aule ordi-narie, due stanze speciali per i corsi di recupero, spostata la biblioteca e l’aula di musica dentro all’ex men-sa e realizzata una nuova aula di pittura mediante il tamponamento di una parte della mensa.

Riduzione e razionalizza-zione degli affitti dedicati alle sedi del Comune.Il Comune di Vignola in an-ticipo sulla Spending Re-viewDa quando si è insediata l’Attuale Amministrazione sono state messe in pratica numerose politiche di ri-duzione della spesa pubblica. Tra le più importanti ricordiamo il taglio dei compensi degli Amministratori del 10% annui e soprattutto l’ope-ra di riduzione e razionalizzazione degli affitti dedicati alle sedi e ma-gazzini comunali. Se nel 2009 la ci-fra spesa per affitti passivi ammon-tava a 90.109 euro/anno, in soli tre anni e grazie ad una serie di azioni volte a razionalizzare maggiormen-te gli spazi degli uffici pubblici si è arrivati a disdire e a dismettere un alto numero di uffici e magazzini, ottenendo un risparmio di 75.180 euro/anno per le casse della Pubbli-ca Amministrazione Vignolese, pari a una riduzione dell’83%.Questo è stato possibile grazie alle seguenti azioni:• L’apertura dello Sportello Unico del Cittadino (Sportello 1) e quindi la necessaria riorganizzazione del-la sede comunale, con questa scel-ta sono stati portati all’interno della villa comunale tutti gli uffici esterni di competenza Comunale e alcuni uffici dell’Unione Terre di Castelli.• L’assegnazione al Comune di Vi-gnola del fabbricato abusivo del-la ditta Galassini S.p.a, che vedrà ospitare i magazzini comunali.

Riduzione e razionalizza-zione degli affitti dedicati alle sedi dell’UnionePrevista a partire da gennaio 2013 una forte riduzione degli affitti de-dicati alle sedi dell’Unione Terre di Castelli. Grazie all’apertura degli Sportelli Sociali nei Comuni ade-renti e ai lavori di ristrutturazio-ne dell’edificio di Piazza Carducci a Vignola, sede principale degli uf-fici dell’Unione, si raggiungerà in-fatti un risparmio annuo di oltre 60.000 euro. Inoltre, la realizzazione della caser-ma dei Vigili del Fuoco presso il Polo della Sicurezza comporterà un ulteriore risparmio di 110.000 euro annui di affitto.Infine, ma in un lasso breve di tem-po, i prossimi lavori relativi alla se-conda fase di adeguamento di Piaz-

za Carducci, consentiranno un’ul-teriore riduzione della spesa per lo-cazioni passive e di eliminare l’ulti-mo affitto in essere per l’Unione.”Si tratta di percorsi avviati in anti-cipo sulla Spending review e mira-ti a concentrare le risorse pubbliche sulla realizzazione delle politiche.” dichiara il Presidente dell’Unio-ne Terre di Castelli Daria Denti. “Parlando di Unione, significa aver compiuto azioni di contenimento della spesa per mettersi nelle condi-zioni di garantire i servizi negli am-biti di welfare, scuola e sicurezza”.

Aggiornamento del Proto-collo d’Intesa sugli Appal-ti PubbliciSottoscritto da tutti e otto i Comu-ni dell’Unione Terre di Castelli l’ag-giornamento del Protocollo d’Inte-sa promosso dall’Osservatorio sugli Appalti Pubblici, Comune di Mo-dena e Provincia di Modena.Considerando le novità della nor-mativa vigente, il nuovo accordo ha l’obiettivo di rafforzare l’impe-gno delle stazioni appaltanti nel ga-rantire i controlli sui contratti di la-voro, la sicurezza per i lavoratori, le verifiche nei cantieri, il rispetto dei subappalti, l’emissione di sanzioni. Fra le novità concrete, emergono le misure organizzative e gli oneri a carico dell’appaltatore, l’iscrizione alle Casse edili della provincia per tutta la durata dei lavori e per tutti i lavoratori, l’esecuzione del contrat-to, la sicurezza in fase di esecuzio-ne e il subappalto. A spiccare come una novità non di poco conto è l’e-stensione del protocollo agli appal-ti privati, dato che gi appalti pub-blici riguardano solamente un ter-zo del volume complessivo dei la-vori, mentre il privato ne genera i due terzi. “Già la precedente versione del protocollo - dichiara Daria Den-ti, Presidente e Assessore alla Si-curezza dell’Unione - era stata sot-toscritta da tutti gli Enti Locali ap-partenenti all’Unione Terre di Ca-stelli, che confermano l’impegno in questa fondamentale direttrice. Ri-cordiamo, inoltre, che nell’ambi-to del progetto Trasparenza appro-vato dalla Giunta dell’Unione, sul sito è presente anche l’elenco degli affidamenti diretti”. “Relativamen-te alle attività di controllo in mate-ria edilizia, ambientale e delle atti-vità economiche - conclude il pre-sidente Denti - il Corpo Unico di

Polizia Municipale nei primi 9 mesi del 2012 ha svolto 158 controlli”.

L’Unione Terre di Castelli “adotta” l’Unione dei Co-muni Modenesi area Nord colpita dal sisma dello scorso maggioSecondo lo schema proposto dall’Anci per consentire di allarga-re la rete di aiuti ai Comuni colpi-ti dal sisma, l’Unione Terre di Ca-stelli ha adottato l’Unione dei Co-muni Modenesi area Nord colpita dal sisma dello scorso maggio. A se-guito dell’adozione, sono stati coin-volti i dipendenti dell’Unione e dei Comuni per prestare servizio presso i comuni colpiti. Un totale di 83 di-pendenti dei Comuni dell’Unione Terre di Castelli e della stessa Unio-ne ha prestato servizio presso l’area del cratere concentrandosi sui Co-

muni di Novi e Cavezzo, come de-ciso dalla Protezione Civile. In totale sono state svolte 442 gior-nate di lavoro in distacco presso le zone terremotate. Il personale, composto da tecnici, operatori del sociale e amministrativi ha suppor-tato le attività relative ai sopralluo-ghi, le certificazioni, le azioni socia-li. Il Corpo Unico di Polizia Muni-cipale ha svolto 91 turni di pattu-glia, garantendo 2 agenti e un au-tomezzo già dal 20 maggio, sotto il coordinamento del Comando di Polizia Municipale di Modena. “La quantità e la qualità del lavo-ro svolto presso le aree terremota-te - dichiara il presidente dell’Unio-ne terre di Castelli Daria Denti - di-mostra la dedizione e l’attaccamen-to nel servire le comunità dei nostri dipendenti che si sono volontaria-mente messi a disposizione”.

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VignolaI N F O R M A

Comune

Dal Consiglio Comunale Sostegno alla ScuolaL’Istruzione, insieme a Sanità e Si-curezza, è servizio essenziale per la società. Il Gruppo Consiliare PD ri-corda che le nostre scuole hanno già, di recente, attuato riorganizza-zioni della rete scolastica e riduzio-ni di spesa, quindi non devono subi-re nuovi tagli. Abbiamo chiesto alla Regione di rinviare anche la trasfor-mazione delle nostre scuole in Istitu-ti Comprensivi, per evitare azioni af-frettate e controproducenti sul pia-no didattico, organizzativo ed eco-nomico. Abbiamo un filo diretto con le Scuole vignolesi per un con-fronto puntuale e sistematico attra-verso gli incontri in 2^ Commissio-ne, i Consigli Comunali specifici e l’“Autunno Pedagogico”. I progetti scolastici per il 2012/13 continuano l’opera di Educazione Civica, Edu-cazione Alimentare, No allo spreco di cibo, solidarietà dopo-terremoto alle scuole modenesi...Continua l’impegno del Comune e dell’Unione Terre di Castelli per i nidi, le scuole materne e dell’obbli-go: manutenzione ordinaria e straor-dinaria degli edifici, mensa, scuola-bus, pre-post-scuola, convenzioni con scuole private paritarie, sostegno all’handicap, ampliamento dell’Of-ferta Formativa degli Istituti Supe-riori con il nuovo indirizzo linguisti-co presso il “Paradisi”. E’ indispen-sabile continuare a garantire il dirit-to-dovere allo studio per tutti, insie-me all’educazione al rispetto di sé e degli altri. Istruzione, ricerca e for-mazione garantiscono dignità del

lavoro, lotta alla disuguaglianza socio-economica, pari opportunità per ma-schi e femmine. Nel mondo 61 milio-ni di bambini non vanno a scuola, ma anche in Italia non c’è futuro se non si progetta a favore delle giovani genera-zioni, se non si contrastano l’abbando-no e la dispersione scolastica, se non si sostiene la domanda di formazione per giovani ed adulti per tutta l’arco della vita lavorativa e di comunità.

Gruppo Consiliare Partito Democratico

L’attraversamento pedonale in Corso ItaliaCorso Italia è probabilmente l’arteria più importante di Vignola. Il traffico da e per Bologna, Savignano e la mon-tagna transita in gran parte su questa strada, con volumi che in certe ore del-la giornata sono imponenti. Limitro-fo al Centro Storico c’è un passaggio pedonale molto utilizzato che da sem-pre è motivo di disagi per la circolazio-ne e, di conseguenza, anche di perico-lo. La Lega Nord ha più volte chiesto all’Amministrazione di destinare un Vigile Urbano al controllo e alla re-golazione di questo attraversamento, ma le autorità competenti ci hanno ri-sposto che la cosa non è né necessaria, né opportuna. Noi la pensiamo esat-tamente all’opposto. La cosa è neces-saria e opportuna. Secondo noi dalle 7 della mattina alle 19 di sera un vigi-le dovrebbe stazionare sul posto per re-golare il traffico, facilitare, quando ser-ve, l’attraversamento ai pedoni e, negli orari di punta, impedire che la gran-de quantità di cittadini a piedi e di au-

tomobilisti diano origine a lunghe file o ad autentici ingorghi. Si tratterebbe inoltre di un importante segnale “cul-turale”, poiché il vigile si riapproprie-rebbe di quelle funzioni che in origine erano la giustificazione alla sua esisten-za, vale a dire il servizio al cittadino. La presenza nell’arco di tutta la giornata lo farebbe diventare un punto di rife-rimento per la cittadinanza, che si po-trebbe rivolgere a lui in caso di bisogno o anche per ottenere informazioni ba-silari per la vita cittadina. L’immagine del corpo della P.M. ne guadagnerebbe molto, emancipandosi da quella fama di dispensatore di multe che attual-mente lo etichetta agli occhi di molti cittadini. Dal momento che la nostra richiesta non trova nessuna apertura nell’Amministrazione, cogliamo l’oc-casione offertaci da questo spazio per interpellare direttamente i vignolesi e chiedere un loro parere. Dal momen-to che la volontà dei cittadini per noi è legge, la loro risposta sarà determinan-te per decidere se continuare o meno questa battaglia.

Gruppo Consiliare Lega Nord Vignola

Centro Storico Il centro Storico di Vignola sta moren-do, è sporco e nelle ore serali necessita di maggiori controlli sulla sicurezza. Le attività commerciali chiudono. Un de-cadimento che rispecchia la mancan-za reale di un progetto di recupero da parte dell’amministrazione Comunale di Vignola. I centri storici in tutte le città d’Europa sono la parte più bella e viva, a Vignola no.

Per questo motivo le Liste di opposi-zione presenti in Consiglio Comuna-le hanno organizzato per martedì 11 dicembre un’iniziativa per parlare di Centro Storico: Per un Centro Sto-rico vivo. Si parlerà delle problema-tiche del centro storico della necessi-tà di riqualificare gli edifici ad uso resi-denza tramite contributi alla ristruttu-razione (vedi il degrado dei palazzi di fianco alla chiesa e all’orologio), aiuti a commercio e artigianato di servizio tramite sostegno alla riqualificazione dei locali e contributi all’affitto, mag-gior controllo del territorio soprattutto nelle ore serali e maggiore pulizia sot-to i portici per evitare che si trasformi-no in latrine. Proponiamo che nel bi-lancio 2013 vadano ricercate le risorse, magari riducendo i compensi dei Diri-genti e riducendo gli sprechi, per inter-venire seriamente al rilancio del nostro bellissimo Centro Storico.

Gruppo Consiliare Lista Civica Città di Vignola

Patto di cittadinanza per il cen-tro storico: piantata un’altra bandie-rina?Il Patto di Cittadinanza richiede ai cit-tadini degli impegni “non troppo gra-vosi ma che servono a fare comunità” su tre fronti: 1) Parcheggi riservati ai di-sabili; 2) Deiezioni canine, impegnar-si per un centro più pulito; 3) Raccolta differenziata, contribuire all’aumento. I cittadini del centro storico, una volta interpellati, hanno espresso il loro di-sagio con il buon senso di chi ha vera-mente a cuore il centro storico e lo vive prima di tutto come luogo di relazioni.

In estrema sintesi, le proposte e le ri-chieste avanzate sono le seguenti: 1) Valutare la possibilità di concedere contributi ai cittadini che vogliano acquistare un immobile in centro; 2) Quale destinazione avrà l’area dan-cing sul Ponte Muratori? 3) Neces-sità di un Ufficio Turistico in centro e di avere un’offerta turistica soprat-tutto nei giorni festivi; 4) Necessità di negozi di prodotti tipici e di at-tività artigianali; 5) Necessità di tro-vare una soluzione per un parcheg-gio (anche solo un’area di sosta) de-stinato ai pullman turistici; 6) Via-bilità: alcuni hanno chiesto la chiu-sura del centro alle auto dei non re-sidenti, altri solo di notte, altri la to-tale chiusura, ma tutti hanno fatto presente l’insostenibilità della situa-zione attuale; 7) Sicurezza: le teleca-mere funzionano? Maggiore illumi-nazione; 8) Necessità di interveni-re per migliorare l’accesso alla Piaz-za dei Contrari dal parcheggio di Via Zenzano (sistemazione del parcheg-gio, del tunnel e della scalinata); 9) Riordino della segnaletica per por-re fine al proliferare di nuovi cartelli. Le risposte degli assessori sono sta-te parziali e in parte insoddisfacen-ti, ma è stata comunque dimostra-ta disponibilità ad accogliere alcune proposte. A tutt’oggi, in verità, no-nostante tutte le parole spese, anco-ra nessuna delle proposte dei cittadi-ni è stata realmente presa in conside-razione. Quale sarà, allora, il futuro del nostro centro storico?

Gruppo ConsiliareLista Civica Vignola Cambia

Città di Vignola Newsperiodico di informazione

dell’Amministrazione ComunaleProprietario: Comune di Vignola Ufficio Stampa e Comunicazione via Bellucci, 1 - Tel. 059/777508 Direttore responsabile: Carla Tassi

Aut. Tribunale di Modena n.1164 del 30/06/1993

anno XIX n. 4 Dicembre 2012Chiuso il 6/12/2012 - Copie 10.000 Progetto grafico, fotocomposizione,

stampa e raccolta pubblicitaria:Visual Project Soc. Coop.

Via G. Benini, 2 Zola Predosa (Bo)Unità locale di Vignola

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Dalla Scuola media “L. A. Muratori”Nel mese di novembre la nostra Scuola Media è stata protagonista di due eventi particolarmente importanti che intendiamo far cono-scere a tutti i nostri concittadini.Il giorno 8 novembre 2012 ben 48 alunni, che lo scorso anno frequentavano la terza media, hanno ricevuto gli attestati di Certificazio-ne Europea in Lingue Straniere alla presenza del Dirigente Scolastico Luciano Maleti, del Presidente della Fondazione di Vignola avv. Giovanni Zanasi, dei docenti di lingue straniere e dei loro genitori. Si tratta di ragazzi che rappresentano vere eccellenze nello studio delle lingue comunitarie e che hanno frequentato dei corsi tenuti da insegnanti madrelingua al di fuori dell’orario scolastico; queste lezioni sono state offerte principalmente della Fondazione di Vignola. Al termine del corso hanno sostenuto un esame approfondito per verificare la preparazione raggiunta. Le Certificazioni così ottenute sono riconosciute a livello europeo e possono rappresentare un valore aggiunto per gli studi futuri di questi ragazzi. Tra questi studenti, sette hanno ottenuto addirittura la certificazione in entrambe le lingue straniere che hanno studiato durante i tre anni delle medie e, da ultimo, una ragazza si è particolarmente distinta per avere ottenuto una certificazione in lingua inglese a livello B1, che di solito viene raggiunto solo da studenti delle scuole superiori.Per rendere ancora più piacevole la cerimonia sono intervenuti quattro gruppi di alunni dell’indirizzo musicale a rappresentare i quat-tro strumenti studiati alle medie “L. A. Muratori” e a dimostrare, se ve fosse bisogno, che anche in questo campo possiamo sicuramente vantare delle vere eccellenze. L’altra occasione che ha coinvolto la Scuola Muratori è stata l’inaugurazione, avvenuta il 10 novembre, della nuova scuola elementare “L. A. Muratori” di San Felice sul Panaro, resa possibile anche grazie al contributo della scuola vignolese. Il Comitato dei Genitori della scuola vignolese ha infatti deciso di contribuire alle necessità dei “colleghi” della Bassa, evolvendo loro una parte di quanto ricavato dalle attività di auto-finanziamento svolte nell’anno scolastico 2011-12.

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Associazioni

Nuova sede Avis, posa-ta la prima pietra(13 ottobre 2012)Sabato 13 ottobre è stata posata la prima pietra della nuova sede Avis di Vignola, in via Caduti sul La-voro. Sarà pronta entro l’autunno 2013, in tempo per richiedere l’ac-creditamento in Regione e conti-nuare a raccogliere donazioni di sangue e di plasma.Una nuova sede era non solo sogna-ta dai 1200 volontari Avis della cit-tà, ma anche diventata una necessi-tà: le ultime normative regionali in materia prevedono rigide limitazio-ni e prescrizioni in materia sanitaria sui locali dove vengono fatti prelievi di sangue e derivati, e difficilmente si sarebbero potuti adattare i vecchi locali dell’attuale sede di viale Pon-te Muratori. Inoltre la struttura in dismissione era giunta al suo limite operativo, aperta 6 giorni su 7 non era più in grado di far fronte al cre-scente numero di donatori e alle ri-chieste di sangue degli ospedali. La nuova struttura, che avrà una su-perficie di 10mila mq, rappresente-rà un punto di riferimento fonda-mentale per tutti donatori iscritti alle sedi Avis del territorio. La sede sorgerà su di un terreno concesso in diritto di superficie dal Comune di Vignola, al prezzo simbolico di mil-

le euro, e verrà finanziata, in parte, dalla Fondazione Cassa di Rispar-mio di Vignola e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Per coprire la parte rimanente del-la spesa, l’Avis di Vignola ha attiva-to una sottoscrizione pubblica alla quale ha invitato ad aderire le prin-cipali realtà economiche e produt-tive del territorio, oltre che i sog-getti pubblici ed i singolo cittadini. Attualmente i contributi più con-sistenti sono pervenuti da Ammi-nistrazione Comunale, Fondazio-ne di Modena, Fondazione di Vi-gnola, Gruppo MURA Srl, Grup-po BPER e Vaccari Srl.La nuova struttura sarà un concen-trato di tecnologie: antisismica, di classe A, caso più unico che raro per gli edifici pubblici, e pure autosuffi-ciente sui consumi elettrici grazie ai pannelli fotovoltaici da 20 kW sul tetto. Anche sulle dotazioni la futu-ra sede Avis non scherzerà: addio ai vecchi lettini e bilance e largo a pol-trone hi-tech e strumentazioni wi-fi per una completa tracciabilità e si-curezza della donazione. Quasi 900 mila il costo dell’investimento, tra edificio, arredi e strumentazioni. “La raccolta fondi che ha permes-so tutto questo è ancora in essere – spiega il presidente Avis di Vignola Federico Donini – ma siamo mol-to grati a quanti, finora, ci hanno

aiutato”. “E’ un successo di grup-po – dice il sindaco Daria Denti – noi come Amministrazione abbia-mo accettato la scommessa dando un aiuto reale per la realizzazione di un servizio importante”. “Al di là dell’importanza dell’opera è il me-todo ad essere stato significativo – spiega Giovanni Zanasi, presidente della Fondazione di Vignola –, oggi crescono i bisogni ma diminuisco-no le risorse. Nel progetto attraver-so donazioni ognuno ha fatto una parte”.Per seguire i lavori: www.avisvigno-la.it sezione “Segui i lavori della nuova sede”

La Libera Associazione Genitori (LAG)festeggia i suoi primi trent’anni

Domenica 16 settembre, nel bor-go di Campiglio, la Libera Asso-ciazione Genitori (LAG) ha festeg-giato i suoi primi trent’anni. Nata nel 1982 da un gruppo di genitori toccati direttamente dal problema “droga”, costituisce una delle realtà associative più impegnate a perce-pire i “nuovi bisogni” che hanno se-gnato e segnano la comunità loca-le. Ha infatti rimodulato nel tem-po il proprio impegno: non più

solo percorsi di fuoriuscita dall’e-sperienza della tossicodipendenza (un’attività, oggi, affidata alla coo-perativa sociale), ma iniziative per il “benessere” dei giovani del territo-rio, contrasto alle diverse forme di “dipendenza” (alcol, gioco d’azzar-do), nonché promozione della lega-lità (fino al sostegno del commercio equo e solidale con la bottega di via Portello). Questa articolata attività è documentata nel libro 30 anni di LAG, una sorta di album fotogra-fico e di appunti, che ricorda le re-alizzazioni più significative di que-sti trent’anni. Come quando si apre un album fotografico di famiglia, le immagini aiutano a recuperare alla memoria i momenti più significa-tivi: dall’apertura della prima sede a Campiglio e poi, qualche anno dopo, anche a Festà di Marano, alle iniziative per la giornata mondia-le di lotta alla droga (26 giugno) o contro l’AIDS (1 dicembre). Dal-le iniziative culturali (mostre, libri di poesia), alle iniziative di forma-zione dei genitori, alle indagini sul disagio o sui rapporti genitori-figli. Dalla promozione di luoghi di ag-gregazione e di animazione giovani-li alla realizzazione di cortometraggi sul mondo giovanile (e con il mon-do giovanile). E molto altro. Questa progressiva diversificazione delle attività non è casuale, ma se-

gue un obiettivo ben preciso. Sin dall’inizio la LAG ha operato non solo per il recupero dalla tossico-dipendenza (e per il reinserimen-to sociale), ma anche per fare infor-mazione e prevenzione. Allo stesso tempo questi trent’anni hanno vi-sto anche la LAG operare con con-tinuità nella costruzione di “reti” tra pluralità di soggetti: istituzioni pubbliche, associazioni di volon-tariato, enti privati. Molte iniziati-ve e progetti sono il frutto di colla-borazioni più o meno allargate con altri soggetti del territorio, mentre molti spunti di innovazione e nuo-ve sensibilità sono anche il frutto della partecipazione al network del CNCA. Su questo fronte il bilancio di questi anni è positivo.Semmai l’esperienza fatta fa emer-gere l’esigenza di momenti pubbli-ci di confronto e di discussione in cui la comunità, le istituzioni pub-bliche, le associazioni del terzo set-tore possano giungere a concorda-re un’analisi dei bisogni e un’indi-cazione di priorità di intervento. In un momento di grande difficol-tà economica e sociale questo è un passaggio indispensabile per con-trastare le spinte al rinchiudersi su sé stessi.Festeggiare senza retorica i primi trent’anni vuol dire anche dare for-za a questo messaggio.

Martedì 23 ottobre una rappre-sentanza della P.A. di Vignola composta dal presidente Stefano Barbieri e dal vicepresidente Ce-sare Battelli, insieme al respon-sabile della protezione civile P.A. Vignola Lorenzo Della Casa e la referente per il magazzino raccol-ta beni di prima necessità P.A. Vi-gnola Maria Andreoli, si è recata a Cavezzo per consegnare all’As-sessore alla Pubblica Istruzione e cultura del Comune di Cavezzo Lisa Luppi un assegno di 6500 euro che verranno destinati alla realizzazione della nuova scuo-

la media. Presenti all’incontro an-che una delegazione del comita-to genitori e la Vicaria della scuo-la media Dante Alighieri Sig.ra Ca-vazzuti. L’edificio della Scuola Me-dia “Dante Alighieri” a seguito del sisma è risultato parzialmente ina-gibile e necessita di interventi signi-ficativi. Al momento si sono esegui-ti alcuni interventi urgenti per po-tervi collocare gli uffici comunali, siccome la cantierizzazione è possi-bile con gli uffici, ma ovviamente non con le classi. Per questo motivo in collaborazione con la Comunità delle Giudicarie (TN) e Cariparma

Crédit Agricol è stato realizzato un nuovo edificio capace di ospitare circa 220 studenti, composto da 9 aule ordinarie, 5 laboratori, un’aula per bambini disabili, la segreteria e l’aula insegnanti.“Tra i diversi progetti avviati nei comuni colpiti dal sisma - precisa il presidente della P.A. Stefano Bar-bieri - abbiamo deciso di sostene-re il progetto delle scuole medie di Cavezzo. In questo modo le tante donazioni pervenuteci da parte di cittadini non solo vignolesi ma an-che di altre città italiane come Pa-via, Alessandria, Genova, Torino,

Consegnati dalla Pubblica Assistenza di Vignola 6500 euro alla scuola media di CavezzoBari, Novara avranno una destina-zione certa ed estremamente utile per la comunità”. Importanti anche i dati relativi alla raccolta beni di prima necessi-tà effettuata fin dal giorno seguen-te le prime scosse presso la Pubbli-ca Assistenza di Vignola. In 5 mesi sono stati raccolti e consegnati pres-so i campi dei comuni colpiti dal si-sma generi alimentari (circa 700 Kg di pasta, 200 pacchi di meren-dine e biscotti, 970 Kg. di zucchero e poi riso, olio, farina, caffè, ecc.), prodotti per bambini, dall’igiene agli alimenti (omogeneizzati, pan-

nolini, salviette, ecc.), detersivi e detergenti vari e anche cibo per gli animali domestici.Infine, la Pubblica Assistenza ha promosso il progetto Maxi Emergenza per l’acquisto di un mezzo, un Iveco Daily Maxi, che verrà attrezzato per fornire il pri-mo soccorso in qualunque genere di emergenza. Il mezzo è già stato acquistato grazie alla generosità di diversi sponsor, in particolare gra-zie agli “Amici di Marco Corni” che hanno donato 6.200 euro, e si è ora in attesa di nuovi fondi per l’allestimento finale.