Giornalino Ottobre 2012

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TASSE E IMPOSTE: ECCO COME VENGONO SPESE TOTALE SPESE = 82.200 € Dagli impegni spese visti, possiamo legittimamente comprendere che una Amministrazione Comunale investa per ma- nifestazioni e attività che dovrebbero sollevare lo spirito e far emergere le potenzialità del territorio, però ci dobbiamo soffermare necessariamente su alcune di esse perché veramente assurde.

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Periodico del Comitato Pro Serino

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TASSE E IMPOSTE: ECCO COME VENGONO SPESE

TOTALE SPESE = 82.200 €Dagli impegni spese visti, possiamo legittimamente comprendere che una Amministrazione Comunale investa per ma-nifestazioni e attività che dovrebbero sollevare lo spirito e far emergere le potenzialità del territorio, però ci dobbiamosoffermare necessariamente su alcune di esse perché veramente assurde.

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CONVENZIONE PER PROCEDURA DISCIPLINARE PER DISSERVIZII nostri Esperti Amministratori sono arrivati al punto di nominare un avvocato, Ennio Loffredo, esperto in diritto dellavoro per la consulenza nella procedura più opportuna da attuare per le disfunzioni e irregolarità verificatesi nell’ambitodel servizio di Polizia Municipale. Dunque hanno proceduto ad un concorso per la nomina di un comandante dei VigiliUrbani affinché tutto filasse liscio e a distanza di poco tempo chiamano, spendendo soldi di noi cittadini, un avvocatoperché l’amministrazione degli esperti politici non riesce a contenere le disfunzione di un ufficio che è alle dirette di-pendenze dell’assessore al personale Ianniello e del Sindaco De Feo. E’ come se in famiglia un figlio di 15 anni si ritiratutte le sere alle 4 di mattina e i genitori lo lasciano fare per un anno e poi si accorgono che qualcosa non va e chiamanoun tutore esperto per risolvere il problema. Ma che razza di “genitori” abbiamo al Comune?

DISERBAMENTO VIA FIUME SABATOMa come si fa ad operare con diserbanti all’interno del territorio comunale di Serino quando fino ad ieri Sindaco e As-sessore Di Zenzo ci hanno gonfiato la testa sul divieto dell’uso di fitofarmaci! Insomma mettetevi d’accordo: i prodottichimici si possono usare o no?

QUOTA PER “NASCETTE SOTTO FEDERICO II”Questa iniziativa, tanto decantata dall’assessore Vito Pelosi e dal Sindaco, ha avuto inizio con la delibera 103 del11/07/2011 grazie alla quale il nostro Comune aderisce ad un protocollo d'intesa per la valorizzazione del territorio e lapromozione turistica (capofila Comune di Montefalcione). Hanno aderito al protocollo d’intesa i seguenti Comuni: Mon-toro Superiore, Montoro Inferiore, Forino, Candida, Altavilla Irpina, Pratola Serra, Gesualdo, Santa Paolina, Chiusanodi San Domenico, Lacedonia, Serino, Volturara Irpina, Venticano, Villamaina e San Nicola Baronia. Ognuno di questiComuni, durante il periodo natalizio 2011, ha utilizzato i fondi per spettacoli, giochi-divertimenti, rappresentazioni tea-trali, azioni di coinvolgimento sociale, ecc. Ma voi ricordate che il Comune di Serino abbia fatto qualcosa a Natale? Noinon ricordiamo alcuna attività eppure sono state spese 6.666,66 € per la quota parte dovuta dal nostro Comune. Non èche questi soldi sono stati stornati per pagare altre manifestazioni che nulla c’entrano con “Nascette sotto Federico II”?Assessore Vito Pelosi dove sono finiti i 6.666,66 €, per non parlare dei contributi volontari chiesti ai commerciantied artigiani serinesi?

CAMPO DI ALLEVAMENTO DEI TORYMUS (SENZA TORYMUS)Questa è la più importante delle voci perché rappresenta la più colossale pinocchiata che si potesse far credere ai serinesi.Lo stesso Collodi non avrebbe saputo scrivere peggior bugia per Pinocchio. Vi diciamo noi del Comitato Pro Serinoquale è la VERITA’. Quello che loro definiscono campo sperimentale di Torymus è semplicemente un’area di circa 150mq, racchiusa da circa 100 mt. di rete metallica inchiodata a 25 paletti di legno (quelli che normalmente usiamo per lacoltivazione di pomodori nei nostri giardini), dove all’interno sono state posizionate esattamente 100 piantine di castagnoalte non più di 20-25 cm che NON CONTENGONO NESSUN TORYMUS. Vediamo quanto costerebbe un camposiffatto (senza Torymus):

Ora noi vi chiediamo Sindaco e Assessore Di Zenzo: se questo vostro campo sperimentale che non contiene Torymuscosterebbe 225 € e voi avete dichiarato di aver speso 15.000 € dove sarebbero andati a finire gli altri 14.775 €? A chi eper quale motivo sarebbero stati dati questi 14.775 €? Inoltre questo campo sperimentale è stato realizzato in una proprietàprivata dove gli affittuari sono gli stessi che hanno usato sostanze sui castagneti e che hanno ricorso al Tar per far annullarel’ordinanza di divieto di uso fitofarmaci perché fatta con i piedi! Che bella lungimiranza amministrativa: Sindaco e as-sessori hanno impegnato fondi pubblici senza accertarsi prima se l’area poteva garantire una seria permanenza del campo.Insomma ancora una volta spese pazze e una decina di articoli di giornale che ci hanno “pompato” durante i primi mesi

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dell’anno senza avere un campo di Torymus: basta con queste pinocchiate, la gente è stufa di essere presa in giro da voi.

PARTECIPAZIONE FIANO MUSIC FESTIVAL – AIELLO DEL SABATOAnche questa partecipazione è strana. Si spendono circa 700 € per partecipare al Fiano Music Festival ad Aiello del Sa-bato. Perché? Chi si è ubriacato a spese nostre in un altro paese?

A SERINO SI SOFFRE PER LA CRISI CASTANICOLA, MA SINDACO E ASSESSORI INVESTONOCON SPESE DI RAPPRESENTANZA AL “CHESTNUTS FESTIVAL” IN ROMANIA. Il Chestnuts Festival è una sorta di sagra della castagna e si svolge a Baia Mare, una città situata al nord della Romania.Il Sindaco De Feo e la sua Giunta hanno individuato “risorse finanziarie necessarie al perseguimento degli obiettivi dicui alle attività amministrative” pari a 2.500 € come spese di rappresentanza in Romania per questa sagra. Ma come èpossibile che il Comune di Serino spenda questi soldi per feste organizzate in un'altra Nazione? Ma i nostri conti pubbliciin mano a chi sono finiti? Sindaco: perché questo finanziamento in Romania? A chi interessa investire in Romania perla vendita o la compera delle castagne? Chi è andato in Romania a rappresentare il nostro Comune? Quale è il ritornoeconomico per il nostro paese? Dalla delibera di Giunta non è specificato nulla! Spiegatelo ai serinesi, signori ammini-stratori. Ma l’osservazione finale sorge spontanea: se il Sindaco delibera 2.500 € per una festa in Romania, ci aspettiamoche la PRO LOCO DI SERINO pretenda dalla Giunta almeno 10.000 €.

CONCLUSIONICome avete potuto leggere cari amici, si spendono soldi con estrema leggerezza mentre a noi cittadini di Serino ci au-mentano la Tarsu, l’Imu e l’addizionale comunale e ci dicono che il rifacimento di manti stradali, la riparazioni di infra-strutture, la sistemazione delle giostrine per bambini e loro messa in sicurezza, l’acquisto di defibrillatori pubblici, lamessa in sicurezza delle scuole medie non possono essere eseguite per mancanza di fondi comunali! Nessuna personache rispetti la condizione “del buon padre di famiglia” avrebbe speso questi soldi, in questo modo, in un periodo di crisipolitica, amministrativa, economica e, per noi serinesi, anche castanicola. Alla prossima campagna elettorale ricordiamocidi votare chi veramente ha a cuore Serino per un suo totale sviluppo e non chi crede ancora nella politica del clientelismo.Alla fine possiamo solo umilmente ripetere le parole di Totò: … e io pago!

PREMI INCENTIVANTI AI TECNICI COMUNALI deliberati nel 2012

si liquidano inoltre le seguenti somme per il miglioramento dei servizi e degli uffici in conseguenza di deleghe di re-sponsabilità di servizi, per l’anno 2011:

L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno liquidare ai tecnici comunalisomme di denaro con fondi del bilancio comunale per i seguenti motivi: PREMIO IN-CENTIVANTE E MIGLIORAMENTO UFFICI E SERVIZI per l’anno 2011 condetermina settore IV-Tecnico n. 57 del 16/02/2012. Nello schema sono riportate lesomme liquidate con le motivazioni seguenti: poiché i dipendenti sotto dichiaratihanno portato a termine gli obiettivi operativi di produttività anno 2011, nei modi etermini previsti, con professionalità, competenza e zelo si liquida quale premio incen-tivante anno 2011:

TOTALE FINALE: 12.653 €

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Vigili Urbani: promossi o bocciati?Circa un anno fa, con delibera di Giunta Municipale n.48/2011, l’Amministrazione De Feo ha ritenuto di promuo-vere al grado superiore TUTTI i vigili urbani di Serino nelmodo seguente:

• Il Maresciallo Amoroso Raffaele (ora in pensione) algrado di Maresciallo Maggiore Luogotenente;

• Il Vice Brigadiere Pelosi Alessandro al grado di Mare-sciallo;

• Il Vice Brigadiere Di Giovanni Valentino al grado diMaresciallo;

• L’Agente Celentano Alessandro al grado di AppuntatoScelto;

• L’Agente Pagliarulo Giuseppe al grado di appuntatoscelto;Dopo circa un anno con delibera di Giunta Municipale n.217/2012, l’Amministrazione De Feo ha ritenuto di pro-muovere di nuovo alcuni tra i vigili urbani già promossil’anno prima così come segue:• Il Maresciallo Pelosi Alessandro al grado di Maresciallo

Capo;• L’Appuntato scelto Celentano Alessandro al grado di

Vice Brigadiere.La motivazione per questa nuova promozione la ripren-diamo testualmente dalla delibera di Giunta:1) Il maresciallo Pelosi Alessandro, durante l’emergenza

frane del novembre 2010, ma in special modo durantel’emergenza neve del febbraio 2012, si è particolarmentedistinto per impegno, efficienza, abnegazione, senso del do-vere ed attaccamento al servizio. In quanto lavorando oltreil suo ordinario orario d’istituto compiva sforzi continuiper garantire soccorso ed assistenza alla popolazione, econtribuiva in modo determinante alle operazioni poste inessere dal Centro Operativo Comunale. Incaricato di ge-stione dell’emergenza guadagnava il riconoscimento dellapopolazione e dei colleghi degli altri Enti coinvolti nelleoperazioni di soccorso e assistenza;

2) L’Appuntato scelto Celentano Alessandro nella ge-

stione dell’ufficio verbali ha dimostrato eccezionale capa-cità tecniche ed organizzative facendo raggiungere allostesso Ufficio livelli di eccellenza gestionale, incremen-tando l’efficienza e la tempestività nelle notifiche e soprat-tutto incrementando le entrate derivanti dalle sanzioniamministrative elevate per violazione al CdS anche attra-verso la redazione dei ruoli coattivi arretrati.Ritenuto pertanto di dover premiare le capacità, l’impegnoe l’abnegazione dimostrati dagli operatori su citati al finedi gratificarli e spronarli onde incrementare la produttivitàdell’intero Ufficio ….. sono stati tutti graduati. Noi ci com-plimentiamo con il Comando dei Vigili Urbani per averraggiunto tali risultati e ci auguriamo che prosegua sempresu questa strada dorata e che lo stesso Comando possa es-sere infoltito con nuove assunzioni per una maggiore pre-senza sul territorio. Però ci chiediamo: ma se tutto va bene,tutti i vigili svolgono in modo eccellente il proprio lavoroperché la stessa Giunta Comunale ha stipulato una conven-zione con l’avvocato Ennio Loffredo, sempre con soldi no-stri (cioè presi dal bilancio comunale) per la procedurapiù opportuna da attuare per le DISFUNZIONI E IR-REGOLARITÀ VERIFICATESI NELL’AMBITODEL SERVIZIO DI POLIZIA MUNICIPALE? SindacoDe Feo e assessore al personale Ianniello Vincenzo ma chestate combinando? Promuovete vigili urbani perché voi liritenete efficienti e poi pa-gate, con soldi dei serinesi,un avvocato perché si sonoverificate disfunzioni e ir-regolarità all’interno delcomando? Ma questi no-stri vigili, secondo il vo-stro giudizio, devonoessere promossi o boc-ciati?

“Non ti pago” è una bellissima commedia teatrale scritta da Eduardo De Filippo nel 1940. Qualcuno però non ha capitoil contenuto scherzoso e goliardico del titolo teatrale applicandolo alla lettera nelle manifestazioni organizzate. E’ il casoper esempio della notte bianca (non quella organizzata dal Comitato Pro Serino, però) per cui oltre al fatto che molticommercianti non sono riusciti a recuperare neanche i soldi della Dia, alcuni operatori che hanno partecipato alle attivitàdevono ricevere ancora i soldi per l’impegno professionale assunto. E’ il caso, per esempio, dei musicisti serinesi chehanno allietato la serata suonando lanostra meravigliosa “mascarata” eche attendono ancora il compenso perquella serata. Allora li vogliamo pa-gare questi signori oppure li abbiamosfruttati senza neanche chiedere illoro permesso? Queste persone nonhanno lavorato per la simpatia diqualcuno ma perché devono dare damangiare ai propri figli!

Artisti di Strada Pagati, Artisti di Serino Dimenticati

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Serino: Comune “Torchio”Pochi mesi fa il Corriere della Sera ha pubblicato la listadei comuni che la stessa testata nazionale ha definito “tor-chio” proprio per conseguenze dell’aumento dell’imposi-zione locale sui cittadini. La classifica è stata redattasecondo quanto riportato da Svimez (Associazione per losviluppo dell'industria nel Mezzogiorno). Nel suo rapportoha registrato come tra il 1991 e il 2010 le entrate tributariesono raddoppiate al nord e triplicate al sud, non sempre as-sicurando un miglioramento dei servizi. Tra gli otto comuniirpini in cui vige la massima aliquota Irpef troviamo pro-prio Serino. Infatti l’aumento fu voluto dalla prima am-ministrazione De Feo e passò dallo 0.5 al massimo, ovveroallo 0.8. Ad oggi nessuno, neanche chi si pone a difesa dioperai e lavoratori, pubblici o privati, ha cercato di far di-minuire questa imposta perché giustamente i nostri Consi-glieri di maggioranzadevono condurre unagestione allegra del bi-lancio comunale, consovvenzioni a varieiniziative di cui si po-teva fare a meno. Maalla fine di tutto … e iopago!

Serino: Comune “Depredato”Dai titoli di quotidiani locali e dalla stampa nazionale è ri-saltata la notizia delle vicende dell’amministratore delegatoGiuseppe Saggese della società Tributi Italia Spa. Que-st’uomo è comparso sulle cronache nazionali per essere riu-scito a truffare moltissimi Comuni d’Italia. Ma a noi cosainteressa? Interessa, interessa. Perché in Irpinia ne ha truf-fati tre! E sapete uno dei tre chi è? Ma Serino naturalmente… e si è appropriato di più di 200.000 €! E chi ha pagato?Sindaco, amministratori, politici, dipendenti o assicura-zioni? Ma che … per il momento noi con le nostre tasse! Efino ad oggi, anche con i soldi di noi grandi risparmiatoriserinesi il sig. Saggese viaggiava su yacht, aerei privati, au-tovetture di lusso e soggiornava in località prestigiose … eio pago!

aree scoperte a qualsiasi uso adibite per la verifica ed il controllo dei cespiti soggetti ai tributi comunali”. Di seguito visi spiega che l’Amministrazione comunale ha stipulato una convenzione in data 09/02/2011 senza specificare con chi;successivamente informa la cittadinanza che la società SOGET s.p.a. sta per avviare l’attività di censimento a Serino deifabbricati. A tergo del foglio vi sono i nomi del funzionario Elio Colacurcio e del Sindaco Gaetano De Feo, ma non vi ènessuna firma né in originale e neanche fotocopiata dall’originale. Persone ignote si presentano poi, anche previo ap-puntamento, nelle vostre proprietà per misurare, per visionare, far firmare dei moduli dai proprietari, ecc. Ma dove siamonella Russia staliniana dove tutti dovevano obbedire senza porsi domande su diritti e doveri? Ma lo sapete cari concittadiniche fare entrare persone estranee rappresenta comunque un grosso rischio? In passato molti hanno addirittura avuto ac-cesso a proprietà private con inganno, soprattutto se i proprietari sono persone anziane e poco avvezze alla giurisprudenza.Immaginate che sconosciuti si presentano da voi forti di un documento senza firma e senza vincolo giuridico: vengonoa conoscenza dove avete posizionato il comò con i vostri gioielli e oro, di una seconda entrata, della collocazione dimezzi agricoli (come motoseghe o decespugliatori), ecc. Ma, in ogni caso, ognuno di noi non è assolutamente obbligatoa far entrare chiunque nelle proprie case e terreni e se qualcuno insiste chiamate immediatamente il Comando Carabinieridi Serino. L’unico modo perché persone estranee possono accedere alle proprietà private è con un ordine di un giudicealtrimenti è tutto incostituzionale. Viva Iddio almeno il concetto della proprietà privata è ancora un diritto. Nel nostrocaso questi signori della Soget non sono pubblici ufficiali, non vi è in genere presunzione di alcun illecito fino a prova

contraria, non vi è un ordine di un giudice per l’accessoalla proprietà privata e qualunque eventuale forzaturadeve essere vista come violazione di privata dimora ov-vero di proprietà privata. Per quanto riguarda la bancadati, che il Comune di Serino deve ordire, non occorrela nostra collaborazione né occorreva spendere soldipubblici per convenzioni con società estranee al nostroterritorio. Basta che il funzionario incaricato si interfaccicon l’ufficio tecnico e prelevi i dati dai nostri progettigià depositati agli atti del Comune ovvero faccia una ri-cerca catastale. Non facciamoci spaventare da cartesenza valore e siamo pronti a difendere i nostri dirittisenza timore.

SO.G.ET. spa: MISURATI CASA TUA! In questi giorni state ricevendo dei fogli riportanti il ti-tolo: “censimento sul territorio comunale di locali ed

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MUNNEZZA MIA … QUANTO MI COSTISembrano passati secoli dall’ultimatornata elettorale ma risuonano allamente le parole dal palco di FedericoRocco, quando rivolgendosi al nostrocandidato sindaco Abele De Luca,cercava di esaltare i magri risultatidella precedente amministrazione DeFeo in cui lui era confluito in seguitoad un rimpasto. Tra le poche cose chedovevano far credere ai cittadini inter-venuti al comizio che l’amministra-zione De Feo avesse lavorato almeglio, il pluridecennale candidatoRocco esaltò i risultati ottenuti negliultimi anni dell’amministrazione DeFeo in tema di rifiuti, sottolineandocome la percentuale di raccolta diffe-renziata fosse arrivata al 70% sotto laloro amministrazione. In effetti è vero,ma ci sono cose che come sempre siomettono di dire. Lo stesso Abele DeLuca cui Rocco si rivolgeva, intro-dusse con non poche difficoltà la rac-colta differenziata nel nostro comunea partire dal 2005, anno in cui era as-sessore all’ambiente nell’amministra-zione Ingino. Nel 2006, quando fueletto Sindaco Gaetano De Feo il si-stema di Raccolta differenziata eraquella messa in moto da Abele DeLuca a cui furono apportate lievi mo-difiche dopo qualche anno, come l’in-troduzione della raccolta del vetroporta a porta (già previsto nel progettodi massima del 2005), ma per il restoè rimasta la stessa. La raccolta diffe-renziata, secondo informazioni fornitedall’ufficio preposto e dall’osservato-rio dei rifiuti della provincia di Avel-lino, è cresciuta in pochi anniraggiungendo il picco nel 2010, con il69% di raccolta differenziata. Certa-mente il merito di questi risultati vistole poche modifiche al sistema di rac-colta e smaltimento sarebbero da at-tribuire non certamenteall’amministrazione, che non ci hamesso nulla del suo, ma a tutti i citta-dini che si sono impegnati a separarela carta dalla plastica e l’umido dal-l’indifferenziato. Ora però le cosesembrano essere cambiate. In pochimesi infatti, a partire dal 2010, la rac-colta differenziata è crollata a valoriinferiori a quelli del 2008, registrandonel 2011 un calo di circa il 13%. Inol-

tre i dati parziali per il 2012 vedono inulteriore calo la percentuale di diffe-renziata che risulta intorno al 55%.(vedi tabella 1) Intanto la Tariffa per la raccolta e losmaltimento (TARSU) è continuata adaumentare. Quindi si potrebbe ipotiz-zare che molti serinesi siano rimastidelusi dal fatto che a fronte del loroimpegno ad eseguire una buona pra-tica di separazione dei rifiuti abbianovisto in pochi anni la Tariffa lievitaree di conseguenza siano meno incenti-vati. Ma vediamo quali sono i costidel servizio (vedi tabella 2). Come sivede dalla tabella la voce che incidedi più è il servizio di raccolta, che rap-presenta circa il 64% del costo totale(43.738 euro al mese). Il costo per lafrazione differenziata è nettamentequella che incide di meno. Per abbat-tere i costi e quindi le tariffe bisognamettere in piedi strategie innovative efunzionali. Una sperimentazione av-viata nel Comune di Siano (Sa), adesempio, prevede la raccolta dell’in-differenziato una volta alla settimanalasciando la raccolta dell’umido a 3volte. Ciò incentiverebbe i cittadini aridurre la frazione di indifferenziatoprivilegiando la separazione e si po-trebbe rimodulare il contratto con lasocietà di raccolta a fronte di un ritiroin meno alla settimana. Puntandoverso una differenziata spinta anziché109 € a tonnellata per l’indifferen-

ziato pagheremmo molto meno vistoche per il differenziato il costo a ton-nellata è nettamente inferiore. Quindibisogna mettere in atto strategie ingrado di spostare una buona parte del-l’indifferenziato sul rifiuto differen-ziato. Discorso a parte per l’umido.Paradossalmente il costo per lo smal-timento dell’umido, pari a 150 euro atonnellata, è nettamente più alto diquello per l’indifferenziato e in alcunicomuni campani è ancora maggiore.Ma il motivo è molto semplice. In Re-gione Campania gli impianti per iltrattamento dell’umido sono pochi etalvolta funzionano male; quindi losmaltimento va fatto fuori regione concosti elevatissimi. Per arrivare a trat-tamento l’umido può percorrere anchecentinaia di chilometri. Abbiamo dun-que costi maggiorati. I rifiuti organiciperò, definiti impropriamente “ri-fiuti”, come i prodotti riciclabili, pos-sono essere avviati a nuovi cicli di vitaper ottenere ad esempio compost efertilizzanti naturali. Ma ci sono dueingredienti fondamentali per la riu-scita di un qualsiasi progetto da av-viare: LA PARTECIPAZIONE DEICITTADINI i quali devono esseresempre informati in un’ottica di tra-sparenza totale e UNA SERENITA’AMMINISTRATIVA che Serinonon ha mai avuto.

Nicola De Luca

Tabella 1

Tabella 2

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DISINTERESSE E MANCANZA DI FONDI PER I PARCHI GIOCHI!Mi chiedo, come mamma e come cittadina di questo co-mune: é mai possibile portare i nostri bimbi in questo schifodi parchi giochi? Tra quello di Rivottoli e quello di Sala c'èpoco da scegliere. Strutture in stato di degrado, dove la si-curezza è pari a zero. Sistemi di protezione assenti, man-canza di viti e bulloni, in alcuni casi manca proprio lagiostrina. Proprio ieri al “parco” davanti al Comune, il miopiccolo di quasi due anni mi chiede di andare sull'altalena.Altalena? Mancava praticamente il protagonista principale.Per non parlare di quanta spazzatura e cacche di cani (neho pestata una già due volte, ovviamente in maniera ignara)e del prato (ormai sterpaglia) dove si rischia solo di inciam-pare. Ora mi chiedo: visto che il Comune affaccia propriosul parco, i nostri cari e attenti amministratori non ci hannomai dato un'occhiata, pure distrattamente? O meglio,avranno pure dei figli o dei nipoti che in questa sorta diparco ci “scorazzano” cercando di trarnecomunque un pò di divertimento (maquello solo perché i bimbi si divertonoanche con niente)? E' inutile dire il mioavvilimento soprattutto perché, facendouna ricerca in rete di altre realtà al difuori del nostro paese, mi viene solo dadire PERCHE' ALTROVE LE COSEFUNZIONANO? A tal proposito vi in-vito a visitare alcuni siti che si occupanodi costruzione di parco giochi in Dani-marca e altri paesi europei. Parchi chesono stati realizzati e esistono davvero,

non sono solo i soliti progetti. Per esempio il sitowww.monstrum.dk oppure il sito di un' artista giapponeseToshiko Horiuchi che realizza parchi con la tecnica dell'un-cinetto. I parchi sono spettacolari e sono PUBBLICI. Ora,quale è il nocciolo della questione? Inciviltà del cittadino?Disinteresse dell'amministrazione? E per favore non di-ciamo mancanza di fondi, perchè mi incazzo davvero!Credo invece che ci sia poco interesse e attenzione almondo dell'infanzia, dalle cose più piccole alle più grandi.I nostri piccoli cittadini sono o non sono il futuro di questopaese? O pensate sul serio che l'evoluzione del territorioserinese passi solo attraverso le castagne? Mi auguro unariflessione generale. Mamma e cittadina avvilita (almenoper ora).

Raffaella De Maio

PROGRAMMAZIONE AMMINISTRATIVA DEGLI ESPERTI POLITICI: PIAZZA S. GIACOMO Sì, NUOVI PLESSI SCOLASTICI NODella Piazza a S. Giacomo ne abbiamo dette tante e credo che ne parleremo ancora. Oggi vogliamo solo rimarcare dueconcetti. In primis questa piazza è stata fortemente voluta dal Sindaco Gaetano De Feo, è stata in un primo momentocontrastata da alcuni Consiglieri Comunali di opposizione e poi, grazie al famoso salto della quaglia, gli stessi Consiglierihanno approvato l’idea progettuale come se nulla fosse successo. Ma a questo siamo abituati. Ciò che noi del ComitatoPro Serino non ci abitueremo mai invece è la spesa da sostenere, grazie ad un mutuo contratto con la Cassa Depositi ePrestiti (dunque indebitando tutti i serinesi) di CIRCA MEZZO MILIONE DI EURO per una piazza la cui utilità è ri-volta a pochi se non a valorizzare la proprietà di qualcuno. Con mezzo milione di euro caro Gaetano, avremmo potutoiniziare a costruire un primo lotto di una scuola per accogliere in sicurezza almeno tutti i ragazzi che frequentano lascuola media con la prospettiva futura di un secondo lotto per i bambini delle elementari e materne. Questa non è de-magogia è saper amministrare con diligenza e senso di responsabilità! Comunque quando non sarai più Sindaco, Serinosi ricorderà di te e dei tuoi collaboratori per una piazza dorata e per gli inciuci consumati. Ottimo risultato per un Sindacoche doveva far sognare Serino, con le sue alte doti commerciali e grandi amicizie politiche, per farla diventare una “CittàFutura”.

Frase del mese:Alcune persone sognano cose importanti

altre, più sveglie, le realizzano.

Auguri ai neo pensionatiFacciamo ai dipendenti comunali Raffaele Amoroso e An-tonio Delle Grazie i nostri migliori auguri per un pensiona-mento felice e intramontabile.

Il Comitato Pro Serino

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I RAGAZZI DELLA SCUOLA MEDIA DI SERINO NON MERITANO IL DEFIBRILLATORE, MA SOLO ATTI VANDALICIA causa dell’indifferenza del SindacoDe Feo e degli Assessori allo sport, al-l’istruzione e al sociale è venuta amancare la Partita del Cuore e, conessa, la possibilità di comprare e de-volvere alla scuola media di Serino undefibrillatore semiautomatico. Taleoggetto è un salvavita che avrebbe po-tuto essere utilizzato, malaugurata-mente, ci fosse stata una situazione diemergenza. Era rivolto a tutti gli utentie operatori scolastici così come sta ac-cadendo in migliaia di Comuni ita-liani. Addirittura associazioni noprofit come “Trenta ore per la vita”sostenute da Sindaci, Assessori, Pre-sidenti provinciali e regionali, da per-sonalità dello spettacolo, dal Coni,ecc. hanno raccolto fondi per donarea 340 strutture scolastiche/sportive idefibrillatori in tutta Italia. Nessunodell’Amministrazione De Feo si è de-gnato né di autorizzarci né di spendereuna parola a favore della “2° Partitadel Cuore” prevista e programmata datempo per l’acquisto, appunto, di unsecondo defibrillatore da donare allascuola media di Serino “F.Solimene”.Vogliamo ricordare che il primo defi-brillatore, donato alla cittadinanza se-rinese e posizionato accanto allaguardia medica del Comune di Serino,fu acquistato l’anno scorso dal Comi-tato Pro Serino rendendo Serino ilprimo Comune cardioprotetto dellanostra Provincia. La cosa, però, è al-

quanto strana in quanto lo stesso Sin-daco ha partecipato con interesse al-l’inaugurazione pubblica per ilposizionamento del primo defibrilla-tore e si impegnò a sostenere una se-conda iniziativa del genere ma poi halasciato cadere il tutto in un dimenti-catoio. Sarà stato il secondo Sindacodi Serino a vietargli di darci il per-messo? Peccato che tra dimenticanzee poca chiarezza politica chi soffresono proprio i ragazzi, i nostri stessifigli che avrebbero potuto beneficiaredi un salvavita all’interno della loroscuola. Il Comitato Pro Serino avevagià preso impegni con artisti per l’ot-tima riuscita dell’iniziativa, aveva giàpredisposto tutto anche per le visitecardiologiche gratuite da parte di car-diologi competenti e disponibili perl’evento ma abbiamo dovuto disdiretutto chiedendo scusa umilmente perla poca attenzione che questa ammi-nistrazione ha mostrato nei confrontidi certi temi sociali. A questo punto ègiunta anche l’ora che, anziché sper-perare soldi pubblici a secondo dei de-sideri di qualche assessore, Lei e lasua Giunta vi impegniate, a nome ditutta la cittadinanza, ad acquistare undefibrillatore da posizionare presso lascuola media, non gravando affattosulle casse comunali, come avremmofatto noi del Comitato Pro Serino.Cari Sindaco e assessori ma cosac’entrano ragazzi, scuole e istituzioni

quando anche da un gruppo di mino-ranza si possono ottenere benefici pertutti con una politica sana e traspa-rente? In ogni caso noi non ci arren-deremo mai e già stiamoorganizzando, se Sindaco e ammini-stratori di maggioranza se ne fosserodimenticati, i corsi BLS-D affinché sipossa rendere realmente operativo ildefibrillatore istallato sotto al Co-mune. Quello che è successo con laPartita del Cuore non è un caso spora-dico. Ve lo dimostriamo con l’elencosotto riportato in cui si evidenziano al-cune tra le richieste fatte in passato acui non è stata data alcuna risposta/au-torizzazione (tabella 1). Ma il fattopiù eclatante è che in Consiglio Co-munale, pubblicamente, il Consiglieredi maggioranza Federico Rocco af-fermò che qualunque cosa noi delComitato Pro Serino presentavamo(riferito ovviamente a regolamenti,proposte, attività) veniva bocciata aprescindere senza entrare nel meritose la proposta era valida o no! Daquesto signore affermazioni del ge-nere ce le aspettiamo. Ma nessuno deisuoi colleghi di maggioranza si è dis-sociato da tale imposizione (e qui ladice lunga su chi comanda realmente).Ma a noi importa poco: andremoavanti secondo le nostre idee perchéamiamo Serino, con o senza le atten-zioni di questi signori.

Tabella 1

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REGISTRO TUMORI IN CAMPANIA: UN GRANDE RISULTATOIl Comitato Pro Serino durante quest’estate si è attivato per la petizione promossa dall’Associazione “Montefalcione-Bassa Irpinia”, rappresentata dalla dr.ssa Angela Maccarelli, per l’istituzione e l’attivazione del registro dei tumori perla Provincia di Avellino al fine di controllare l’incidenza delle malattie tumorali su tutto il territorio provinciale. Purtroppoil dramma del fenomeno della mortalità per queste malattie è sempre in primo piano e avere una statistica scientifica sucui poter fare affidamento vuol dire anche offrire al mondo della medicina, della ricerca, della politica e dell’economiaserie valutazioni per interventi di prevenzione. Tale registro già esiste per le Province di Napoli, Salerno e Caserta.Adesso si aggiunge, anche col nostro intervento, la Provincia di Avellino, grazie alla raccolta di circa 500 firme a Serino.Il Comitato Pro Serino ringrazia pubblicamente quanti hanno partecipato attivamente all’iniziativa, tutti i firmatari diSerino e soprattutto i nostri parroci e frati del seicentesco Convento francescano di S.Giacomo i quali ci hanno assecon-dato nella raccolta firme anche con espressi solleciti ai fedeli. Un particolare ringraziamento va al Presidente provincialeCosimo Sibilia e al Presidente regionale Stefano Caldoro per il loro interessamento a questa delicata questione che èsfociata addirittura nella formulazione di una apposita legge regionale n. 19/2012 “Istituzione del registro tumori di po-polazione della Regione Campania”. Il registro tumori regionale è composto da sette Registri Tumori (tre subprovincialiper Napoli e uno ciascuno per le altre province campane) e da un unico Registro Tumori Infantile. Inoltre sono state isti-tuite: il “Comitato Tecnico-Scientifico del Registro Tumori” e il “Centro di Coordinamento del Registro Tumori” (pressol’Irccs Fondazione Pascale di Napoli) della Regione Campania. Un bel risultato a cui il Comitato Pro Serino ha partecipatocon orgoglio.

Coccodrilli a Ribottoli: sono tutti emigratiIl Comitato Pro Serino, dopo un’attenta analisi sul territorio, ha riscontrato che coccodrilli e animali preistorici hannodefinitivamente abbandonato Ribottoli. Il loro habitat naturale è stato finalmente debellato e il Canalone parzialmenteripulito. La Giunta Municipale ha impegnato risorse per la bellezza di 7.774 € per pulire circa 100 mt. di canalone. Unimpegno enorme per un lavoro che si sarebbe potuto svolgere con 2000-3000 euro! Ma questa assegnazione di risorse èstata utile invece per altri motivi di natura scientifica. Infatti alcuni tecniciincaricati dal Comitato Pro Serino tra cui geologi, paleontologi e archeo-logi hanno fatto una scoperta eccezionale e unica del mondo antico: i di-nosauri erano molto più intelligenti di ogni ”omo politicus” che camminasu questo pianeta! Infatti loro non hanno abbandonato Ribottoli per ragionidi habitat, ma leggendo le delibere comunali dell’impegno di spesa effet-tuato dalla Giunta, si sono talmente spaventati per il costo dell’interventoche hanno deciso di cambiare frazione, forse paese. Insomma un’alta ca-pacità di giudizio che nessuno si aspettava da parte di coccodrilli modernie sauri del Cretaceo. Riassumiamo comunque gli aspetti positivi di questiinterventi: (1) i dinosauri sono più ravveduti dell’amministrazione De Feoe (2) il Canalone di Ribottoli è parzialmente ripulito con costi da capogiro.

Come si chiamano gli abitanti dell'isola di Pasqua?Sorpresine.

Perchè i canguri non si lavano mai?Perchè fanno fatica a fare il bagno nel Mar Supio.

Un lama maschio dice ad un lama femmina: lamadonna !!

Che ci fa una bussola nel pollaio? Indica il pollo nord.

Un tenente dei carabinieri si avvicina ad una prostituta. - Senta, quanto vuole per la mia compagnia? - Trenta euro. - Comapagniaaaa, avanti!

Un elefante chiede ad una cammella: - Perché hai le tette sulla schiena? - Senti che cavolo di domande fa uno che ha il pisello in faccia.

Notizia giornalistica: “bomba esplode al cimitero. Tutti morti”.

Dio disse Kung... e Kung Fu

L’angolo delle risate Due carabinieri vanno in banca con la macchina di servizio, en-trano e nel frattempo gli rubano la macchina. Quando se ne ac-corgono uno di loro chiama il maresciallo e dice: "marescia', cihanno rubato la macchina"! "Avete visto chi è stato?" "Noo,ma abbiamo preso il numero della targa.

Due pipistrelli appesi a testa in giù. Uno chiede all'altro: qual èstato il tuo giorno peggiore? E l'altro: quando ho avuto la diar-rea.

Due cannibali. Uno dice all'altro: sono stanco di mia moglie.L'altro gli disse: allora mangia altre patate.

Un distinto professionista si reca in comune per avere un collo-quio con un assessore. Si avvicina alla scrivania di un impiegatoe gli dice: "Buongiorno... vorrei parlare con l'assessore!". "Con-tanti o carta di credito?".

Notizia ANSA: "Ieri notte, con il ritorno dell'ora solare, è sparital'ultima cosa legale ancora esistente in Italia.".

Pubblicazione periodica Anno 4 – Ottobre 2012Reg. Trib. AV3/09RDirettore Responsabile: Roberto VetroneStampa: Printer Solofra (AV)

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IL MERCANTE E’ FUORI DAL TEMPIO: L’ennesima bugia di Pinocchio ai serinesi: “L’INCOMPATIBILITA’ NON ESISTE”Da indiscrezioni locali parrebbe che le dimissioni di Gae-tano De Feo da Presidente della BCC di Serino sonostate FORTEMENTE VOLUTE DALLA BANCAD’ITALIA. Ci chiedevamo come mai, dall’alto della sua“grande preparazione politica-amministrativa” e dalla sua“grande esperienza bancaria”, il sig. Gaetano De Feo nonabbia capito in tempo che non poteva fare il Presidente-Sindaco a vita. Sarebbe stato più dignitoso, a coronamentodi una lunga esperienza da Presidente, lasciare all’attodell’ultima votazione amministrativa ogni incarico banca-rio. Ma si sa, “chi tropp a tira a spezza”! Fortunatamenteun consiglio si può comprare, ma la Banca d’Italia no!Dobbiamo però rilevare anche che, nel tempo, nessuno siè opposto a questo sistema, anzi molti hanno finto e moltil’hanno favorito: c’è chi lo odia, anche personalmente, mapoi lo vota o lo fa votare da Sindaco, c’è chi nei bar o suipalchi lo disprezza ma fratelli, parenti e amici si candidanocon lui e per lui (è il caso per esempio di Rocco Manzo cheparla di MASSONERIA SERINESE ma il fratello Enzo sicandida con Gaetano De Feo e diventa suo amministratorein banca: ma allora Rocco, anche tuo fratello fa parte diquesta massoneria? “Illuminaci”. E tu hai dimenticato che,con i voti determinanti dell’Amministrazione guidata daGaetano De Feo al Comune, sei entrato nella CommissioneElettorale, al pari di tuoi altri due candidati della lista Cam-pana in altre commissioni tecniche?). Un mondo capovoltodove molti parlano, alcuni abbindolano e nessuno fa fatticoncreti. Ci chiediamo: chi è disponibile a formare una listadi rinnovamento in banca come abbiamo fatto noi in poli-tica? Si è disposti a chiedere pubblicamente sia a tutti i socidella BCC che alla Banca D’Italia l’azzeramento totale del-l’attuale Consiglio di Amministrazione, il suo definitivocommissariamento e proporre persone qualificate pronte acambiare le regole del gioco per renderle più trasparentia cominciare dalle deleghe: una persona un voto! A pre-scindere dalle motivazioni delle dimissioni (siano esse perincompatibilità o ANCHE PER ALTRE MOTIVAZIONI),noi abbiamo da sempre denunciato la commistione fral’Amministrazione Comunale e la BCC. Anche in campa-gna elettorale avevamo evidenziato l’incompatibilità delSindaco e non solo a parole come hanno fatto altri (i quali,puntualmente, hanno tradito il voto di amici e parenti in-ciuciando e sottomettendosi alla volontà del Sindaco-Pre-sidente) ma con formali denunce alla Banca D’Italia, aiMinisteri ad altri organi istituzionali competenti. E’ inde-coroso poi che alcuni politici e/o dipendenti comunali per-corrono o hanno percorso una volta le scale del Comune epoi quella della BCC e viceversa. A volte viene il dubbiose un permesso comunale bisogna ritiralo in banca o se unversamento bisogna farlo in Comune facendo il famoso …salto della quaglia. Ma la BCC è servita talvolta anchecome tampone: basti pensare ai trombati politici, ai qualisi riservano posti da amministratori di banca per dare loroun contentino. Chi gestirà in futuro BCC e Comune dovrà

realmente pensare allo sviluppo territoriale. Per dirla inbreve lo scopo di una banca di natura cooperativa e mutua-listica, quale è la BCC di Serino, non è quello di fare poli-tica per pochi ma di dare linfa e vitalità ad una comunitàche soffre da anni una stagnazione cronica e di essere fulcroe volano economico per tutti. Se persone volenterose si fa-cessero ora avanti, noi saremo presenti e faremo la nostraparte. Ma se facciamo girare il brodo per non cambiare lapentola sporca allora provvederemo in autonomia come ab-biamo già fatto. Visto l’epilogo, però, speriamo che il sig.Gaetano De Feo faccia il Sindaco a tempo pieno, porti permano tutti i suoi consiglieri ed assessori (anche se siamocerti che qualcuno di loro sta festeggiando e magari sta pen-sando di farlo uscire dalla finestra del secondo piano co-munale) e mantenga le promesse fatte ai serinesi. Ad oggi,dopo più di sei anni di amministrazione De Feo, con la col-laborazione di “grandi esperti politici”, abbiamo assistitosolo ad inciuci e sentito chiacchiere da bar: ma un ente,come la Banca D’Italia per la BCC, che provveda ad un az-zeramento politico-amministrativo a Serino non c’è? Noidel Comitato Pro Serino siamo sempre pronti ad un rinno-vamento amministrativo viste le condizioni in cui i solitinoti hanno ridotto il nostro bel paese. Il problema però èun altro: siamo pronti a mandare tutti a casa o vogliamocontinuarli a votare e a farci prendere in giro?

Il Direttivo del Comitato Pro Serino

Terminio sotte le stelle 2012Anche quest’anno abbiamo concluso una due giorni fanta-stica in montagna. In collaborazione col CAI di Avellino, Ir-pinia Fly e grazie a commercianti ed artigiani serinesi, checi hanno donato prodotti tipici locali da far degustare ai par-tecipanti, abbiamo dimostrato che le bellezze della nostraterra sono perenni e fuori da ogni immaginazione. L’escur-sione notturna in vetta è stata emozionante e c’è chi ha avutoaddirittura ispirazioni poetiche nel descrivere la magia diquesti luoghi. Abbiamo anche realizzato un libro-diario datenere in vetta.

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MISERICORDIA: UN BENE COMUNE PER UNA SOCIETA’ CIVILELa Misericordia di Serino ha com-prato una nuova ambulanza, inaugu-rata con la “I festa della Misericordiadi Serino” del 28 Luglio scorso. L’ac-quisto di una nuova ambulanza è disolito per tutte le misericordie unpunto di arrivo. Per noi è stato unpunto di partenza, anzi direi di “ripar-tenza”. Infatti la situazione della no-stra Misericordia, allorchè divennipresidente nel 2008, era disastrosa, siadal punto di vista economico che daquello della considerazione nella so-cietà civile e nelle istituzioni sanitarie.Pur senza piangerci addosso, in soloquattro anni, grazie allo sforzo mera-viglioso (anche dal punto di vista eco-nomico) dei ragazzi del 118, siamoriusciti a risanare una situazione disa-strata. Eppure i soldi dei rimborsi delservizio 118, che la nostra Misericor-dia svolge in tutta l’alta valle del Sa-bato, erano sempre arrivati puntuali.E nonostante questo abbiamo trovatoquasi 130mila euro di debiti insoluti.Ecco perché per noi, cioè per tutti ivolontari della Misericordia di Serino,l’acquisto di questa nuova ambulanzaha significato ripartire per diventare dinuovo competitivi ed assicurare, nonsolo alla nostra popolazione, ma a tutticoloro che ne hanno bisogno, un ser-vizio eccellente. Inoltre abbiamo vo-luto migliorare la preparazione deinostri volontari, prendendo anche unnuovo gruppo di infermieri, tutti conla laurea in scienze infermieristiche,per avere una sicurezza in termini diprestazioni sanitarie. I risultati si sonovisti. Nel 2008 il nostro 118 facevacirca 20/25 emergenze al mese, oggisiamo a 110/130 emergenze al mese,molte delle quali su Avellino ed Atri-palda. E nel 2011 siamo stati terzinella “brutta” classifica provincialedelle associazioni che svolgono il 118,dietro soltanto alle Misericordie diAvellino e di Atripalda (e parliamo di2 colossi). Tutti i nostri operatori at-tualmente sono in possesso dei corsidi BLSD, p-BLSD e PTC, cioè sonoistruiti ai massimi livelli per il soc-corso e l’emergenza sanitaria. La no-stra partecipazione all’operazione diprotezione civile “L’Aquila 2009”,non solo di carattere sanitaria, ma

anche di aiuti veri e propri, ci ha per-messo di prendere la medaglia al va-lore civile, rilasciata dal ministero asei nostri volontari, che a turni alternisono stati nei vari campi di l’Aquilaquasi un mese. Alla nostra festa, persancire la nostra ripartenza avevamoinvitato tutti, ma proprio tutti. Cosìcome a tutti, ma proprio a tutti ab-biamo chiesto dei fondi per aiutarci apagare un’ambulanza cosi accesso-riata e tecnologicamente avanzata, dalcosto di circa 80mila euro. Ebbene lapopolazione, soprattutto quelle dellefrazioni dove abbiamo la nostra sede,

nonostante non abbiamo ricevutonemmeno il più piccolo finanzia-mento a fronte delle nostre nume-rose richieste. Ma capiamo benissimoche il momento è difficile e la crisieconomica ha colpito anche i Comuni.Ci sono tante cose che vorremmopoter realizzare e per farlo abbiamobisogno dell’aiuto di tutti. Riuscire adavere una sede a Sala, nel centro ne-vralgico del nostro paese, più spa-ziosa, in modo da realizzare unmini-ambualatorio dove accogliere lenumerose persone che vengono da noiper la misurazione della pressione e

ha risposto benissimo, contribuendocon quel poco che poteva. Addiritturale persone del rione “Forcellata” diSan Biagio hanno fatto quasi da solel’organizzazione della festa, dal latodel rinfresco e della accoglienza delleoltre 20 Misericordie venute a festeg-giare con noi. Delle istituzioni non c’èstata traccia. Perfino tutti i gruppi po-litici presenti a Serino erano stati in-vitati per iscritto e con ben un mese dianticipo. Nonostante questo le unicheassociazioni socio-politico-culturalipresenti, sono state quella del “Comi-tato Pro Serino” e di “Terrà e libertà”.E anche dal punto di vista di un aiutoeconomico siamo stati lasciati soli! Cicorre l’obbligo di ringraziare la BCCSerino per il contributo datoci e anchel’Amministrazione comunale di SantaLucia di Serino, con la quale abbiamoda ormai 4 anni avviato una fattivacollaborazione. Per la nostra ammini-strazione comunale siamo stati sem-pre presenti tutte le volte che ci hannochiamato e lo saremo in futuro ani-mati come sempre dallo spirito di aiu-tare le persone in difficoltà,

della glicemia e che, nonostante la no-stra piccola sede, accogliamo semprecon piacere. Ma siamo in ristrettezzeeconomiche, dovute a quattro annipassati a pagare debiti cercando sem-pre di tirare avanti con dignità. Siamosicuri di farcela anche per il prossimofuturo e vogliamo soltanto invitaretutti coloro che sentono nel loroanimo la voglia di aiutare gli altri avenire in sede, anche saltuariamente,a darci una mano perché c’è tanto, maveramente tanto da fare. Perché ricor-datevelo tutti, l’utilità di avere un’am-bulanza sotto casa, nel nostro paese sicomprende soltanto quando si ha bi-sogno e necessità. Noi vi auguriamodi non chiamarci mai, perché vo-gliamo sinceramente che tutti stianobene e vi salutiamo con il nostro plu-risecolare (eh si la prima misericordiaè nata a Firenze nel lontano 1244)motto: “CHE IDDIO VE NERENDA MERITO”.

Mauro Argenio

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Si riparte. Il Puc prende in prestito unnuovo corpo e l’assessore Raffaele In-gino presenta il preliminare ovverouna bozza formale su cui poter final-mente approvare questo strumentoutile ai cittadini serinesi. Alla riunionepubblica, tenutasi il 23 agosto scorsopresso la sala consiliare, sono interve-nuti associazioni e partiti politici invi-tati dal Sindaco. Questo preliminaredi Puc è certamente più serio del pre-cedente, bocciato dalla Regione Cam-pania sia per sovradimensionamentodelle aree impegnate e delle destina-zioni d’uso previste che a causa di in-terventi che avrebbero messo a rischiogli elementi naturali “risorse idriche esuolo”. Il baricentro della discussionesi sposta dunque da considerazioniambientali a considerazioni politiche.Durante la campagna elettorale tuttidal palco gioivano della presentazionedel Puc. Ricordo Federico Rocco e ilSindaco De Feo sotto l’ala protettricedel loro amico Ciriaco che elogiavanoil proprio lavoro. Ricordo tanti politicie apprendisti tali che vi hanno chiestovoti, rassicurandovi su urbanizzazioniimpossibili (B1, B2, B3, C2, C3,ecc.). Oggi si scopre invece che Ci-riaco sta a Bruxelles e non si ricordaneanche il nome “Serino” e che tan-tissime persone che con fiducia, tal-volta con speranza e timore, hannovotato esponenti dell’attuale maggio-ranza si ritrovano con un pugno dimosche in mano. Voi pensate che que-sto Puc serve a Serino? Speriamobene. Dal mio punto di vista servesolo per dimostrare chi, all’internodella maggioranza, ha i muscoli ocome merce di scambio: o il Puc vienegestito da altri con la promessa a Raf-faele di una candidatura a Sindaco oquesti gestisce un Puc asettico e pocoaccondiscendente agli amici degliamici se la candidatura è di altri. Dun-que serve a te, Raffaele che sei rima-sto deluso dai voti presi nell’ultimacampagna elettorale, dal fatto chequalcuno non ha mantenuto fede allasua parola facendo votare altri anzichéte, dal fatto che il gruppo del PDspinge affinché sia Vito Pelosi, iscrittoall’UDC ma assiduo frequentatore delloro circolo, il prossimo candidato a

LETTERA APERTA ALL’ ASSESSORE RAFFAELE INGINOSindaco di Serino. Insomma stai assi-stendo alla chiusura del tuo palcosce-nico anticipatamente. Ma non solo:chi realmente gestisce la cosa pub-blica non è né il Sindaco, né tu in qua-lità di vice, ma una regia occulta chesi prodiga per favorire associazioni epersone amiche mentre impedisce adaltri di fare il proprio lavoro con sere-nità. Poi hai notato l’affetto politicotra Federico Rocco e l’ex uderinoRocco Manzo (tanto che tuoi collabo-ratori di maggioranza l’hanno votatoper promuoverlo, con inciuci e strate-gie anacronistiche, in Commissionicomunali altrimenti irraggiungibili) iquali, da buoni volponi politici, stannopreparando il terreno per la prossimacampagna elettorale. Insomma una si-tuazione che ti va strettissima, haipoche possibilità di manovre, senzacontare che il tuo amato Sindaco nonè più Presidente della locale BCC e iltuo amico Luigi De Filippis alle pros-sime elezioni non si candiderà più(l’ha dichiarato lui stesso pubblica-mente). Dunque, da grande tessitoredi manovre, ti è finito il filo e la puntadell’ago si è spezzata e, come coluiche si desta da un sogno profondo,non te ne sei neanche accorto. Eccoallora la manovra che ti può dare os-sigeno, ti fa ritornare protagonistadello scenario politico-amministrativoserinese dando modica risonanza adun potere che va scemando nel tempo:presentare un Puc e la possibile crea-zione di un nuovo gruppo consiliareche, come è noto per bocca di uno deisuoi futuri componenti, sarà compostoda te e dai Consiglieri Comunali DeFilippis e Pellecchia. Di contro Fede-rico Rocco già progetta scenari com-pletamente diversi: lui cede a Ciriacoil Sindaco (che non sei tu, caro Raf-faele, ma Vito Pelosi) in modo chepossa contrattare per sé o per il suopartito il vicesindaco. Ecco a cosa èservito il “laboratorio PD-UDC”: adonare le sorti di Serino in mano alPD di via Pescatore, gestito da padree figlio (come un tempo l’udeur daMastella, moglie, figlio, suocero, con-suocero, ecc.). Purtroppo questo Pucnasconde solo paure recondite di unpersona che avendo avuto sempre in

mano lo scettro del potere, ora rischiadi annichilirsi di fronte alle evidenze.Certo che un futuro governo Pelosi-Rocco-Manzo o, più propriamente,Rocco-Manzo non sarebbe altro chel’eredità di una tua insolvenza politicache non sei riuscito a colmare neltempo e in un freno inibitorio, usatoscientemente, che ha spostato il frontedello sviluppo serinese di almeno 50anni rispetto ad altri paesi irpini. Dun-que, in ballo, c’è molto di più di unPuc nel mentre Serino attende ancoraun’alba negata, una rinascita sociale,culturale e civile che possa proiettarlatra i primi paesi della Campania. Co-munque vadano le cose, sarai uno deipochissimi a prenderti tutte le respon-sabilità del caso, a partire da questoPuc che è tuo e di nessun altro. Unacertezza però te la dò subito: nelloscenario politico serinese è oramai di-ventata una costante la presenza di“giovani politici” volenterosi, comenoi del Comitato Pro Serino, a tuteladell’Ente e dei cittadini. In quest’ot-tica, qualunque siano gli scenari fu-turi, non permetteremo a nessuno dietichettarci responsabilità che nonsiano in linea con la volontà di cam-biamento.

Abele De Luca

PUC TRASPARENTE ENON PUNITIVOA tutela di chi oggi si sente preso ingiro dal redigendo Puc, per chi vuoleconoscere i dettagli del piano e per chivuole proporre osservazioni quando itempi tecnici e giuridici lo permette-ranno il Comitato Pro Serino forniràtutte le indicazioni necessarie. Ognimartedì sera ci riuniamo presso la no-stra sezione e chi ha interesse può ve-nirci a trovare per vedere se la propriaparticella è inserita in un contesto diurbanizzazione valida e se realmentequesto Puc potrà essere strumento disviluppo. A breve costituiremo unaCommissione Puc con persone espertee rappresentanti del Comitato Pro Se-rino per aiutarvi a capire questo nuovoPiano di Raffaele Ingino. Tale Com-missione vi aiuterà anche a stilare le

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pag. 13osservazioni, previste per legge, gra-tuitamente e sarà di supporto per qual-siasi informazione vogliate ottenere.Per il momento, possiamo anticiparvialcune cose: i terreni di molti amici diesponenti politici non sono stati inse-riti nel piano; i terreni di proprietà diex consiglieri comunali e loro parentistretti non sono stati inseriti nelle zonedi costruzione; i tanti investimentifatti in zone anche ad alto valore am-bientale o addirittura in zone rossenon possono essere più attuati; anchequalche Consigliere di maggioranzaoggi vede sfumare l’opportunità dimiglioramenti fondiari dei propri ter-reni agricoli, rispetto al Puc bocciatodalla Regione Campania, che sareb-bero dovuti diventare zone di comple-tamento e/o per nuove costruzioni.Tranne per qualche sporadico caso diincompatibilità, che sarà portato allaluce nel momento opportuno, pos-siamo dire che chi ha preso tanti votioggi si ritrova a gestire poche zone daurbanizzare. Questa proporzionalitàinversa rappresenterà certamente unostacolo ad un senso di responsabilitàcomune e per la cittadinanza essendoi voti, per i soliti noti, priorità politica.L’unico appunto, da fare subito e con

forza, consiste nel fatto che chi ha re-datto questo preliminare di Puc ha ini-ziato male non tenendo conto di tuttele zone e attività già riconosciute o dariconoscere naturalmente a carattereturistico-ricettive, industriali e com-merciali di rilievo che paradossal-mente sono diventate zone agricole!E’ il caso per esempio dell’Hotel Se-rino, del ristorante Da Felice, del-l’Eden, della Partenio Frutta (exMotta), del Boschetto, e di tanti altriche non meritano certo questo tratta-

mento. Questa mancanza da un latopotrebbe essere illegittima, in quantonon si possono declassificare zone tu-ristiche, alberghiere e legate ad attivitàproduttive in genere a zone agricole(che ci siano o meno strutture all’in-terno). Dall’altro lato rende Serino piùdebole agli occhi dell’intera RegioneCampania perché anziché valorizzaree potenziare l’esistente si pensa addi-rittura di penalizzare investimenti fattisul territorio serinese, che ricadono inuna sfera sia economica che affettiva.

La Madonna perdona, i fedeli NO!Dopo tanti anni di impegno sociale, civile e religioso i nostri concittadini di Serino continuano a stupirci con le loro ini-ziative. E’ il caso della festività in onore della Madonna Maria SS. Assunta in Cielo presso la frazione Fontanelle. Comesempre l’impeccabile Don Marcello coadiuvato da un ottimo Comitato Festa, presieduto dal dr. Marco Ingino, ha saputo

mantenere fede ad un impegno secolare che ha visto la religione e la devozione al centrodelle attività da loro programmate. Tutti però sono stati anche diligenti a proporre seratedi divertimento con impegni di spesa ridotti al minimo. Scenografie e interventi sulpalco che hanno coinvolto giovani e meno giovani, hanno imbastito un intreccio di emo-zioni tra balli, canzoni e poesie. Il fatto rilevante consiste nell’aggregazione umanaprima che nel successo dello spettacolo in sé in quanto persone provenienti da tante fra-zioni di Serino si sono ritrovate insieme presso l’oratorio di Ribottoli a confrontarsi, asoffrire e gioire delle loro parti, dei loro spettacoli. Un crescendo di emozioni che hareso felici tutte le generazioni che possiamo immaginare in un contesto di solidarietà esana competizione. Un particolare apprezzamento va alla presentatrice/conduttrice Smi-lovich M. Assunta che ha mostrato intelligenza, attitudine e temperamento davanti ad

un pubblico folto e attento. Ci associamo all’elogio pubblico fatto da Don Marcello alla Commissione festa 2013 com-posta da giovani e giovanissimi presieduta dal professore Domenico Luciano. Qualcuno però ha scoperto che anche iSanti e la Madonna devono essere puniti quando non sono dalla parte di chi comanda. Infatti mentre i cittadini di Serino,con devozione, hanno venerato la Madonna in una commovente processione L’Amministrazione a stento ha mandato ilgonfalone comunale. Non erano presenti né Sindaco, né vice-sindaco e lo stesso stendardo non veniva portato da nessundelegato comunale ma da estranei all’Amministrazione. Un fatto che ha suscitato sdegno in molti concittadini, i qualihanno immediatamente esaminato la cosa sotto un profilo politico. Questa grave assenza istituzionale è dovuta alla pre-senza del nostro caro parroco Don Marcello, del Presidente Marco Ingino ovvero al fatto che la Madonna, chiamata alleurne da S. Gaetano, ha ritenuto impegnarsi “politicamente” con il Comitato Pro Serino?

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PRIMA ORDINANZA SUI FITOFARMACI: ANNULLATA

La nuova ordinanza n. 9887 del 12/09/2012 non apporta la firma del Sindaco e dell’assessore Di Zenzo, ma solo del re-sponsabile di settore dr. Antonio Petti che richiama l’ordinanza sindacale precedente e il decreto presidenziale n. 299/2012(emesso dal TAR di Salerno per la sospensione della prima ordinanza 5531/2012). Essa in particolare VIETAl’utilizzo e/o lo spandimento, all’interno dell’intero territorio comunale, di concimi chimici, fertilizzanti o pesticidi nelraggio di 200 metri rispetto al punto di captazione o di derivazione di acque superficiali e sotterranee destinate al consumoumano;i trattamenti fitosanitari di ogni genere all’interno della fascia di almeno 250 metri dai luoghi di lancio (*) del to-rymus sinensis, antagonista del cinipide galligeno.(*) Nell’ordinanza si fa riferimento ai seguenti luoghi di lancio dei Torymus sinensis: Serralonga, Pianella, Schiavo, Varco del Faggio, Panicare,Fontana dell’Olmo, Colle delle Vacche, Favale, Carpino, Cerreto, Pontone, Madonnelle e Macchie, Troiani, Tornola, Castello d’Ogliara, Cirasuolo,Sant’Antonio, Moscone, Teglia, Boianico, Spina, Satrano, Bellomaiore. Le predette località sono meglio individuate con coordinate geograficheconsultabili presso gli uffici comunali.Vi vogliamo dire, Sindaco e assessore Di Zenzo, che da parte nostra vi avevamo dato ampia disponibilità per risolverela questione delle irrorazioni selvagge nel nostro Comune ma la vostra arroganza non ha colto l’offerta ed ora “chi ècausa del suo mal pianga se stesso”. Leggete e meditate su cosa avete fatto con questa ordinanza. Punto 1 – L’ordinanza così emanata permette di non trattare i castagneti in una fascia di 250 mt. dai luoghi di lancio. Al-lora è possibile trattare i castagneti con fitofarmaci nelle zone di lancio dei Torymus, perché non è vietato dall’ordinanza!Ma questo è veramente assurdo e state compromettendo l’ottimo lavoro fatto da altri senza che voi abbiate alzato undito per aiutarli. Vi esortiamo dunque a ricambiare di nuovo l’ordinanza e fatela bene questa volta!Punto 2 – Chiunque venga al Comune per conoscere i luoghi di lancio dei Torymus l’ufficio competente non ha nulladi ufficiale da proporre se non i due lanci effettuati dagli Enti preposti (Regione Campania e Comunità Montana). Dunquenon vi è titolo giuridico nel vietare intorno ai “luoghi di lancio” se il Comune non ha mai effettuato lanci né direttamentené col supporto di associazioni che hanno dato sempre disponibilità di collaborazione. Punto 3 – Il divieto imposto nell’ordinanza per i trattamenti si rivolgono a luoghi che non rientrano nel Comune diSerino (come Cerasulo, Favale e Spina). Ma come, Gaetano De Feo è diventato anche Sindaco di Giffoni V.P.? Nessunosi è accorto che un Sindaco o un dirigente non può esercitare il suo potere di emanazione di ordinanze in luoghi che nonappartengono al Comune di propria competenza? Nessuno dei Consiglieri Comunali “esperti”, come Federico Rocco adesempio, ha suggerito al Sindaco, a Di Zenzo e al Dirigente Petti che stavano commettendo un madornale errore?

Punto 4 – per poter stilare un’ordinanza seria ènecessario conoscere, caro Di Zenzo, i punti dilancio: solo così si poteva scrivere “a 250 mt.dai punti di lancio” e non “dai luoghi di lan-cio”. Ma per fare questo devi telefonare ai Re-sponsabili delle associazioni presenti sulterritorio e coordinare le azioni da fare. Da soli,cari Di Zenzo e Sindaco De Feo, non si va danessuna parte e l’ordinanza fatta non serve aniente: un giudice ve la boccerà senza appello!Basta il ricorso di un ragazzino per farvi passarefacilmente per incompetenti.

SECONDA ORDINANZA SUI FITOFARMACI: E’ PEGGIORATIVA

La prima ordinanza n. 5531 del 22/05/2012 aveva per oggetto: “divieto uso fitosanitari e prodotti chimici nelle aree aproduzione castanicola …”. Si ordinava in particolare “il divieto assoluto di spandimento di concimi chimici, fertilizzanti,pesticidi (fitofarmaci), corroboranti chimici o naturali e qualsiasi altro tipo di prodotto chimico o naturale, su tutti i ca-stagneti ed aree a produzione castanicola presenti nel territorio comunale nonché sulle aree a noccioleto confinanti coni castagneti”. A questo punto affittuari non serinesi della tenuta del sig. Greco (dove è stato posizionato incautamentedagli stessi amministratori il “campo di moltiplicazione di Torymus, senza Torymus”) hanno irrorato la citata tenuta confitofarmaci. Dopo che questi sono stati bloccati e hanno subito una multa a causa dell’ordinanza fatta hanno ricorso alTribunale Amministrativo di Salerno ottenendo l’annullamento dell’ordinanza. Successivamente non il Sindaco o l’as-sessore Di Zenzo, ma il solo dirigente comunale al settore ha emanato una nuova ordinanza totalmente diversa dove orasi può irrorare nei castagneti. Cosa è successo cari Sindaco e assessore Di Zenzo: avete sbagliato a fare la prima ordi-nanza?

Ecco il campo sperimentalecostato 15.000,00 €

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SINDACO, SULLE SCUOLE NON SI FA POLITICA DA BAR, MA INTERVENTI SERISulla vicenda scolastica (richieste documentazioni, atti di vandalismo, sospensione delle attività didattiche presso lascuola media, petizioni popolari, ecc.) interviene il Sindaco De Feo accusando l’ex assessore all’Ambiente Abele DeLuca e affermando testualmente: «Mi chiedo come mai poi Abele De Luca, figura apicale del Comitato Pro Serino,quando è stato amministratore non ha previsto nessun tipo di intervento per la sistemazione delle nostre scuole. Ora, in-vece, che cerca in tutti i modi attaccare l’amministrazione comunale sarebbe meglio se cercasse di collaborare». Lapuntuale risposta al Sindaco, al suo inopportuno intervento in politichese imparato grazie alla frequentazione dei solitinoti, da parte dell’ex assessore all’Ambiente Abele De Luca (pubblicata su quotidiani locali e on-line come “solofraoggi”)non si fa attendere.

Articolo del 10/10/2012 di Abele De Luca:Le parole “strumentale, speculazioni politiche, polemiche” sono entrate nel vocabolario del Sindaco da anni e le usa conuna frequenza inaudita, anche su questioni serie. Poiché sono stato chiamato in causa pubblicamente in merito alle que-stioni scuole, voglio farle notare, sig. Sindaco, che non vi è stato mai attacco politico su argomenti delicati come questiné ho messo mai in discussione la sicurezza scolastica. Qui è Lei che, con uscite poco opportune e con palesi inadem-pienze, sta mostrando confusione amministrativa. I fatti sono altri e tutti documentati. In Consiglio Comunale, in data21/12/2011 (delibera di Consiglio Comunale n. 54/2011), io chiedevo formalmente di installare un allarme sonoro e unimpianto di videosorveglianza presso la scuola media. In data 11/06/2012 con prot. 6404 (prima degli atti vandalici edegli sciami sismici) è stata formulata un’interpellanza comunale in merito allo stato delle strutture scolastiche e una ri-chiesta dei relativi documenti che per legge l’Ente Comune deve dotarsi. In data 10 ottobre scorso gli stessi Consiglierile hanno richiesto di nuovo di intervenire, con atto formale protocollato, per le stesse ragioni. Se non vuole farlo perchéglielo chiede il Comitato Pro Serino, si attivi per i 300 sottoscrittori della petizione a rappresentanza della cittadinanzaserinese. Ad oggi, però, nulla è stato fatto: la scuola media può essere tranquillamente ancora oggetto di atti vandalici enoi attendiamo ancora documenti che in un paese civile dovrebbero essere affissi pubblicamente. Qui chi ozia è Lei: bi-sognava attivarsi due anni fa, al primo atto vandalico, per la messa in sicurezza delle finestre a piano terra della scuolae bisognava darci la documentazione richiesta già tre mesi orsono (come prescrive la legge sul rilascio di atti ammini-strativi). Dia seguito all’interpellanza e alle richieste fatte. In ultimo, Sindaco, quando io ho amministrato con delega al-l’Ambiente ho portato a termine il mio compito con la differenziata perché lavoravo per i cittadini. Inoltre ho avutol’onore di avere un amico che deteneva la delega alla Pubblica Istruzione e aveva proposto la costruzione di un polo sco-lastico nuovo in località Raiano: i progetti e la documentazione sono agli atti del Comune. Quando mi fu chiesto da EnzoVerderame cosa ne pensavo, la mia risposta immediata fu: “per questo progetto tu avrai incondizionatamente il mio ap-poggio e il mio voto in Consiglio Comunale”. Tra professori ci capimmo a volo. Ancora oggi la mia idea è la stessa:scuole e impianti sportivi anziché piazze e feste pazze. La domanda su cosa ho fatto io, la deve rivolgere invece a sestesso e ai suoi ventennali collaboratori, che bloccarono tutto per ragioni squisitamente politiche (e per ovvi motivi nonentro nel merito). Questa dietrologia spicciola, che Lei usa, non serve al paese: non vale il principio secondo cui se nonsi è riusciti a fare prima non si dovrà fare neanche dopo! Prima di parlare a ruota libera si informi e non sia superficialeperché la cattiva informazione è la mamma di tutte le ignoranze. In ogni caso e questa volta mi ascolti senza pregiudizi:un buon amministratore cerca di trovare le soluzioni e non ricerca presunte colpe altrui. Vuole la mia collaborazionee quella del Comitato Pro Serino? Inizi a rispettare i regolamenti, presenti progetti utili per Serino e non chieda collabo-razioni solo sui giornali mentre le nostre proposte serie vengono bocciate “a prescindere”, come affermato senza smentitadi chicchessia da componenti della sua maggioranza. Ma si ricordi di non confondere mai la parola collaborazione consottomissione: noi siamo diversi dai soliti noti.

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CASTAGNE: UN BENE IRRINUNCIABILE PER SERINOLa nostra tradizione locale è fondata e si basa sul-l’agricoltura. L’economia generale per anni ha avutocome baricentro la terra e i suoi frutti e solo negli ul-timi 20 anni, con una spiccata evoluzione dello svi-luppo tecnologico, si sono aperte altre opportunitàeconomiche, lavorative, d’impiego. Purtroppo, comespesso accade, i cambiamenti sociali portano con séanche influenze nelle tradizioni. Chi tra i giovani dioggi conosce le parole in dialetto “chiazza”, “pelata”(che non vuole riferirsi certamente al mondo del po-modoro), “caccia-acque”, “cignone”, “buella”, “gre-gna”, “truocchio”, “manganiello”, “meta e grano”.Purtroppo sono parole di atri tempi che, per effettodella velocità che la società moderna impone, non siapplicano più. Alcuni tra i nostri prodotti sono scom-parsi del tutto come il grano, le ciliegia e le patate. Ri-mangono in produzione, per il momento, le nocciolee le castagne. Queste ultime, per motivi conosciuti da tutti, hanno subito un forte decremento in questi anni. Purtroppochi ha forzato la mano per immettere nei nostri territori giovani piante di castagno di origine asiatica, pensando di produrredi più e meglio, non ha fatto i conti con la natura che, come sempre, ha dimostrato di essere più forte. Con questa ope-razione è stato purtroppo introdotto in Italia, dal Nord al Sud, il cinipide del castagno che ha provocato danni ingenti siadal punto di vista ambientale che economico. Quest’anno a Serino le cose sono andate leggermente meglio rispetto allaproduzione zero dell’anno 2011. Le Montemarano sono state ancora colpite al cuore mentre le Verdole hanno resistitoall’impatto del cinipide. Anche se è nata un’associazione sul territorio, l’Adaci, che col cuore sta dando tanto all’ambientee al settore agricolo, di strada ce ne è ancora tanta da fare. Amici del settore però ci hanno informato che purtroppo lemontemarano hanno prodotto quest’anno un 4-5 % di forato mentre si arriva a punte del 20% non commestibile perchémaculate internamente. Forse ciò è dovuto al fatto che un tempo i mesi di ottobre erano più freddi e piovosi e le castagnesi raccoglievano tutti i giorni. Oggi le castagne rimangono a terra sotto il sole e le muffe hanno tutto il tempo per entraree trovano amidi che hanno il tempo ed il calore necessario per trasformarsi in zuccheri semplici e quindi assimilabili perloro. Un leggero innalzamento dell'umidità (ma anche senza) provoca l’esplosione della popolazione, provocando dannial frutto in modo irrevocabile. Le verdole rientrerebbero invece in un contesto di normalità e sono ottime. Ma tutti noici dobbiamo ora preoccupare per il futuro. Perché non supportiamo le iniziative dei castanicoltori e cerchiamo di operarenel migliore dei modi, con tecniche e procedure sempre di natura biologica, e non ci riorganizziamo affinché nei prossimianni possiamo sperare in una produzione quantitativamente e qualitativamente superiore. Impegniamoci perché ci sianoalla base studi scientifici tali da darci risposte certe e continuiamo con l’introduzione dei Torymus per combattere il ci-nipide. La strada è stata tracciata: bisogna solo seguire le iniziative già poste in campo, senza polemiche e strumentaliz-zazioni, ma con l’aiuto di tutti.

IL RE E’ NUDO

Salve a tutti. Sono il re castagno, vostro eterno simbolo di forza e virilità. Orgoglioso e contento in tuttoil mondo vi rappresento. Generazioni e generazioni sotto ai miei piedi ho visto passare. Quante famiglieho amato e sfamato e ai miei forti rami si sono aggrappate nei momenti di difficoltà. Ora sono io che miabbasso e m’inchino e chiedo tutto il tuo aiuto. Stammi vicino perché di fronte ad un insetto mi sento

piccino. Stringiamoci insieme, restiamo compatti … il vostro calare è un’arma letale. Tutti insieme vin-ceremo la guerra e anche voi vi sentirete più veri, più forti. Orgogliosi e fieri di aver salvato il vostro fu-

turo, il vostro passato. Ai vostri cuori e alle vostre coscienze grido il mio aiuto: non ignorarlo, nonessere sciocco perché se aiuti me aiuti Serino e te stesso.

Michele Perna