GDS 24-02-2013

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www.gazzetta.it domenica 24 febbraio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno LXIX - numero 8 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX - Numero 8 ITALIA Serie A / 26ª 9 771120 506000 30 2 2 4> MONDO PSG-MARSIGLIA: ECCO BECKHAM Messi risolleva il Barcellona Lo United vince e vola a +15 BOLDRINI, RICCI, GRANDESSO ALLE PAGINE 24-25 GIALLOROSSI DELICATO SCONTRO A BERGAMO Roma, dubbi sullo sceicco (che però vuole Mazzarri) CECCHINI, PUGLIESE, MACONI A PAGINA 17 w DI GENE GNOCCHI Primi dubbi sullo sceicco che vuole acquistare la Roma: l’altro ieri era in coda alla posta per farsi rimborsare l’Imu. IL ROMPI PALLONE NEVE IN B RINVII A CESENA E MODENA Bologna-Fiorentina martedì A rischio pure Parma-Catania CARUSO, PIOVANI, SARDELLI, ZANARINI A PAGINA 14 TRA PRIMATO E MERCATO GOZZINI, GRAZIANO ALLE PAG. 12-13 3 Stevan Jovetic, 23 anni LAPRESSE MOLINARO, POLI ALLE PAGINE 21-32-33 Primo successo tricolore a Garmisch: per l’Italia stagione record con 5 vittorie I legali dell’attaccante viola in arrivo. Oggi c’è il Siena: Conte punta su Giovinco e sfida l’amica Mezzaroma L’ANTICIPO 0-0 AL BARBERA Palermo spreca e resta ultimo Il Genoa respira BOZZA, CARUSO, IARIA, VITALE A PAG. 19 MARABINI A PAGINA 31 ELEZIONI ISTRUZIONI PER L’USO Si vota per Camera Senato e tre Regioni Seggi aperti oggi e domani DELL’ARTI A PAGINA 40 JUVENTUS 55 NAPOLI 51 LAZIO 44 MILAN 44 INTER 43 FIORENTINA 42 CATANIA 39 ROMA 37 UDINESE 36 PARMA 32 TORINO (-1) 31 SAMP (-1) 29 CHIEVO 29 CAGLIARI 28 ATALANTA (-2) 27 BOLOGNA 26 GENOA* 26 SIENA (-6) 21 PESCARA 21 PALERMO* 20 * Una partita in più. Fra parentesi i punti di penalizzazione. CLASSIFICA PARTITE Ieri PALERMO-GENOA 0-0 Oggi (ore 15) SAMPDORIA-CHIEVO (ore 12.30) (1-2) ATALANTA-ROMA (0-2) BOLOGNA-FIORENTINA (0-1) rinv. al 26/2 CAGLIARI-TORINO (1-0) JUVENTUS-SIENA (2-1) PARMA-CATANIA (0-2) INTER-MILAN (ore 20.45) (1-0) Domani UDINESE-NAPOLI (ore 19) (1-2) LAZIO-PESCARA (ore 21) (3-0) Samp-Chievo a pranzo INNERHOFER TRIS D’ORO La discesa è azzurra ORE 20.45: INTER-MILAN UN DERBY DA RAGAZZI Fari su Balo, ma non c’è solo lui: è la chance anche per Kovacic e Jesus, El Shaarawy e Niang. Il futuro sono loro. Strama forse recupera Ranocchia, Berlusconi: «Vogliono Allegri? Noi rilanceremo» di LUIGI GARLANDO Ragazzi, che derby! Un derby da ragazzi. La vecchia, cara Madunina, ma anche i nuovi grattacieli di vetro che punzecchiano le nuvole con i loro pennoni e hanno cambiato la cartolina di Milano. Tradizione e futuro. È un derby che conta tantissimo per il presente, perché ballano il terzo posto e un accesso Champions che vale una trentina di milioni, con relativo condiziona- mento del prossimo mercato, ma è anche un derby proiettato sul futuro. L’ARTICOLO ALLE PAGINE 2-3 BOCCI, DALLA VITE, ELEFANTE, FROSIO, MANCINI, PASOTTO, BOVOLENTA PAG. 5-10, CALAMAI A PAG. 21 Christof Innerhofer, bolzanino, 28 anni REUTERS Juve-Jovetic Si lavora alla clausola CICLISMO A PAOLINI IL PICCOLO FIANDRE Mondiali pista Sempre Bronzini È terza a punti SCI COPPA DEL MONDO Assicurazioni & Previdenza Contopolizza Dinamico UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del 23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988) www.uniqagroup.it * Rendimento lordo 4% meno la quota fissa trattenuta pari all’1%. Al lordo della tassazione sulle plusvalenze. Le sicurezze assicurative per l’investimento di piccoli e grandi capitali! Rendimento PREFIN PLUS 3%* Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo.

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www.gazzetta.it domenica 24 febbraio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno LXIX ­ numero 8POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX ­ Numero 8ITALIA

Serie A / 26ª

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05

06

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4>

MONDO PSG­MARSIGLIA: ECCO BECKHAM

Messi risolleva il BarcellonaLo United vince e vola a +15BOLDRINI, RICCI, GRANDESSO ALLE PAGINE 24­25

GIALLOROSSI DELICATO SCONTRO A BERGAMO

Roma, dubbi sullo sceicco(che però vuole Mazzarri)CECCHINI, PUGLIESE, MACONI A PAGINA 17

wDI GENE GNOCCHI

Primi dubbi sullo sceicco che vuoleacquistare la Roma: l’altro ieri era in codaalla posta per farsi rimborsare l’Imu.

IL ROMPI PALLONE NEVE IN B RINVII A CESENA E MODENA

Bologna­Fiorentina martedìA rischio pure Parma­CataniaCARUSO, PIOVANI, SARDELLI, ZANARINI A PAGINA 14

TRA PRIMATO E MERCATO

GOZZINI, GRAZIANO ALLE PAG. 12­13

3 Stevan Jovetic, 23 anni LAPRESSE

MOLINARO, POLI ALLE PAGINE 21­32­33

Primo successotricolore a Garmisch:per l’Italia stagionerecord con 5 vittorie

I legali dell’attaccanteviola in arrivo. Oggi c’è ilSiena: Conte punta suGiovinco e sfidal’amica Mezzaroma

L’ANTICIPO 0­0 AL BARBERA

Palermo sprecae resta ultimoIl Genoa respiraBOZZA, CARUSO, IARIA, VITALE A PAG. 19

MARABINI A PAGINA 31

ELEZIONI ISTRUZIONI PER L’USO

Si vota per CameraSenato e tre RegioniSeggi apertioggi e domani

DELL’ARTI

A PAGINA 40

JUVENTUS 55

NAPOLI 51

LAZIO 44

MILAN 44

INTER 43

FIORENTINA 42

CATANIA 39

ROMA 37

UDINESE 36

PARMA 32

TORINO (­1) 31

SAMP (­1) 29

CHIEVO 29

CAGLIARI 28

ATALANTA (­2) 27

BOLOGNA 26

GENOA* 26

SIENA (­6) 21

PESCARA 21

PALERMO* 20

* Una partita in più.Fra parentesi i punti di penalizzazione.

CLASSIFICA

PARTITE

IeriPALERMO­GENOA 0­0Oggi (ore 15)SAMPDORIA­CHIEVO (ore 12.30) (1­2)ATALANTA­ROMA (0­2)BOLOGNA­FIORENTINA (0­1) rinv. al 26/2CAGLIARI­TORINO (1­0)JUVENTUS­SIENA (2­1)PARMA­CATANIA (0­2)INTER­MILAN (ore 20.45) (1­0)DomaniUDINESE­NAPOLI (ore 19) (1­2)LAZIO­PESCARA (ore 21) (3­0)

Samp­Chievo a pranzo

INNERHOFERTRIS D’OROLa discesaè azzurra

ORE 20.45: INTER­MILAN

UN DERBYDA

RAGAZZIFari su Balo, ma non c’è solo lui: è la chance ancheper Kovacic e Jesus, El Shaarawy e Niang. Il futuro

sono loro. Strama forse recupera Ranocchia,Berlusconi: «Vogliono Allegri? Noi rilanceremo»

di LUIGI GARLANDO

Ragazzi, che derby! Un derby da ragazzi. La vecchia, cara Madunina, maanche i nuovi grattacieli di vetro che punzecchiano le nuvole con i loropennoni e hanno cambiato la cartolina di Milano. Tradizione e futuro. È underby che conta tantissimo per il presente, perché ballano il terzo posto e unaccesso Champions che vale una trentina di milioni, con relativo condiziona­mento del prossimo mercato, ma è anche un derby proiettato sul futuro.

L’ARTICOLO ALLE PAGINE 2­3

BOCCI, DALLA VITE, ELEFANTE, FROSIO, MANCINI, PASOTTO, BOVOLENTA PAG. 5­10, CALAMAI A PAG. 21

Christof Innerhofer,

bolzanino, 28 anni

REUTERS

Juve­JoveticSi lavoraalla clausola

CICLISMO A PAOLINI IL PICCOLO FIANDRE

Mondiali pistaSempre BronziniÈ terza a punti

SCI COPPA DEL MONDO

Assicurazioni& Previdenza

Contopolizza Dinamico

UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988)

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* Rendimento lordo 4% meno la quota fissatrattenuta pari all’1%.Al lordo della tassazione sulle plusvalenze.

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Prima della sottoscrizione leggereil Fascicolo Informativo.

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Cinquant’anni fa il derby di Mazzolaentrato nella storia dopo 13 secondi

La carica dei giovaniC’è la grande chanceper Kovacic, Jesus,Balo ed El Shaarawy

LUIGI GARLANDOMILANO

Ragazzi, che derby! Underby da ragazzi. La vecchia, ca-ra Madunina, ma anche i nuovigrattacieli di vetro che punzec-chiano le nuvole con i loro pen-noni e hanno cambiato la cartoli-na di Milano. Tradizione e futu-ro. È un derby che conta tantissi-mo per il presente, perché balla-no il terzo posto e un accessoChampions che vale una trenti-na di milioni, con relativo condi-zionamento del prossimo merca-to, ma è anche un derby proietta-to sul futuro. Per dire, negli ulti-mi 50 derby di campionato, cioènegli ultimi 25 anni, non è maisceso in campo un Milan dall’etàmedia così bassa: 26,09. L’Interin emergenza corrompe legger-mente la media, ma resta un der-by per giovani.

Classe 90 La copertina è prepo-tentemente ingombrata dai mu-scoli di Mario Balotelli, 22 anni.Ai suoi lati guizzeranno StephanEl Shaarawy, 20, e, a partita incorso, MBaye Niang, 18. Corre-ranno verso l’interista JuanJesus, 21, che, recuperata palla,la scaricherà a Mateo Kovacic(se preferito a nonno Cambias-so): appena arrivato, a 18 anni,età da neo-patentato, gli hannogià dato il volante. Mattia De Sci-glio, 20, cavalcherà la fascia. Ab-biamo citato sei ragazzi nati dal

’90 in su, attesi protagonisti delderby. Niang e Kovacic, classe’94, sono venuti al mondo nel-l’anno in cui Milano dominaval’Europa: Champions al Milan,coppa Uefa all’Inter. Erano i tem-pi in cui potevamo ancora per-metterci il meglio. Anche senzaVan Basten, Baresi e Costacurta,il Milan sconfisse in finale untronfio Barcellona grazie allemagie di Savicevic. L’Inter avevastrappato alla concorrenza euro-pea il talento puro di Bergkamp.

Futuro Oggi Milano non può piùpermettersi tanto. Insegue nuo-vi orizzonti di gloria scommet-tendo forte sui giovani. Questo èil derby dell’anno zero, della ri-fondazione. Il Milan viene dallatraumatica cessione di Ibra eThiago Silva, ha attraversatouna sofferta fase di gestazione,ne è uscito grazie al sapiente ma-gistero di Allegri e ha appena bat-tuto un altro tronfio Barcellona.Si riconosce nei gol di un canno-niere di 20 anni (El Shaarawy) eha scelto come simbolo un fuori-classe in embrione di 22: Balotel-li. Ha in casa un tridente d’attac-co per il prossimo decennio e hacostruito un’ossatura giovane(De Sciglio, Zapata, Montoli-vo...) da perfezionare nel tem-po. Saponara e Salamon confer-mano l’orientamento del merca-to rossonero. Molto più tribolatala riconversione della squadradel Triplete, frenata da rinnoviinopportuni, debolezze del senti-

mento, gestioni sciagurate(Sneijder) e acquisti discutibili.Ma anche l’Inter, pur avendo uncapitano più anziano dell’allena-tore, ha imboccato finalmente lavia del futuro. Ranocchia-JuanJesus, Kovacic (e Icardi già in ca-scina) sono la spina dorsale del-la prossima Inter.Il Centro Internazionale di StudiSportivi (Cies) di Neuchatel hadiffuso un’inquietante statisticasull’età media dei campionati eu-ropei: siamo al 30o posto su 31.

IL GOL PIÙ GIOVANEA GIRONE UNICOÈ DI TRAPANELLI NEL ’42

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STASERA DERBY

Partite le stelle, San Siro si riempie di creste e di sbarbatidi talento. Mai un Milan così baby negli ultimi 50 derbyUn gioco da ragazzi che vale un terzo posto da 30 milioni

Il piano antineve (sono previsti fra i 5 e i 10cm) scatterà nella zona dell’accesso allo stadio perassicurare la giusta viabilità e la pulizia nei percorsipedonali che portano all’interno dello stadio.Dentro a San Siro, nel frattempo, il piano perconsentire lo svolgimento del match (fra campo egradinate) è già scattato: i responsabilidell’impianto hanno provveduto a coprire il mantomisto sintetico erba e a spargere sufficientiquantità di sale sugli spalti per il pubblico. La garanon è a rischio: l’1 febbraio di un anno fa si giocòInter Palermo (4 4) su campo innevato.

GARA NON A RISCHIO

clic

situ

azio

ne Inter-Milan largSERIE A

ALEX FROSIO

Cinquant’anni fa, giustigiusti: 24 febbraio 1963, 24 feb-braio 2013. Per la storia del der-by, dell’Inter e degli interisti èun giorno speciale. Per uno inparticolare: Sandro Mazzola.Immaginate una telecronacavintage alla Niccolò Carosio.Palla al centro: Di Girolamo toc-ca per Mazzola, indietro a Sua-rez che appoggia a Corso; lan-cio per Mazzola, che la stoppaper Suarez, tocco corto per DiGirolamo che di prima serve;destro secco e gol. Inter 1, Mi-lan 0. Sono passati 13 secondi:record ineguagliato. Lo sbarba-

to (e «sbaffato») Sandrino ha20 anni e ha appena segnatonel suo primo derby giocato. Fi-nisce 1-1, ma la storia è scritta.

Il ricordo «La verità è che sba-gliai a tirare», confessa Mazzo-la. «In porta nell’Inter c’eraGiorgio Ghezzi, che era statoportiere dell’Inter negli anniCinquanta, aveva vinto due scu-detti. Io lo conoscevo perché aquei tempi Benito Lorenzi, "Ve-leno", portava me e mio fratelloallo stadio. Il "kamikaze" perme era un idolo. Mai avrei pen-sato di potergli fargli gol... E in-vece segno dopo 13 secondi,senza che il Milan tocchi il pallo-ne. Mamma mia. A fine partita

vado a salutare Ghezzi e gli dodel lei, e lui si arrabbia. Poi midice: hai sbagliato a tirare. Eraproprio il tipo che quando pren-deva gol dava la colpa a qual-cun altro. Ma alla DomenicaSportiva rividi l’azione: avevosbagliato a tirare. Volevo calcia-re da destra a sinistra, la pallasaltò male, mi andò sull’ester-no del destro e si infilò alla sini-stra del portiere. Ghezzi avevaintuito dove volevo tirare e siera spostato dall’altra parte. Ioquella sera ero nei cieli che va-gavo... Sono cresciuto alla scuo-la di Lorenzi e Meazza: per loroil derby era la partita più impor-tante che c’è».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

il racconto

Piano antineveTeloni sul pratoe pugni di salesugli spalti

v

Juan Jesus, 21 anni, contro Stephan El Shaarawy, 20: a San Siro ballano i giovani AFP

Il gol più giovanesegnato in un derby (nellaSerie A a girone unico) è delMilan: lo firmò PieroTrapanelli, a 18 anni e 10mesi, in Inter-Milan 2-2 del 7giugno 1942. Aveva un mesein più Martins quando segnòil più giovane gol interista inun derby: Inter-Milan 1-3,4 ottobre 2003.

Il gol di Sandro Mazzola dopo 13 secondi nel derby del 24 febbraio 1963

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MIL

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situ

azio

nePiù vecchio di noi solo Ci-pro. La svolta di Milano ci ri-porta verso l’Europa, ma ancheverso la tradizione.

Niang e Kova record? Nell’unicoprecedente giocato il 24 febbra-io, mezzo secolo fa, SandrinoMazzola segnò dopo 13 secondi(record di precocità): aveva 20anni e andava di fretta. GianniRivera giocò il suo primo derby a17. Il gol più giovane segnatodal Milan in un derby di campio-

nato a girone unico lo firmò Pie-ro Trapanelli, a 18 anni e 10 me-si: Inter-Milan 2-2 (7-6-42). Ave-va un mese in più Oba Oba Mar-tins quando segno il più giovanegol interista in un derby: In-ter-Milan 1-3, 4-10-2003. Signi-fica che Niang (18 anni e 2 mesi)e Kovacic (18 anni e 9 mesi) sta-notte possono ringiovanire il pri-mato.

Strama e Allegri maestri Segna-rono in un derby da girone uni-

co, a 19 anni, tra gli altri: Pato,Oriali e Meazza; a 20 Rivera, Ca-pello, Panucci, Bedin, Sko-glund; a 21 Kakà. San Siro, ilgiorno della stracittadina, è unpentolone bollente. A volte scot-ta, più spesso cucina per la glo-ria. È successo al grande RicardoKakà che segnò il primo gol damilanista in un derby (Inter-Mi-lan 1-3, 5-10-03) conquistando-si la prima fetta d’amore che poidivampò, tributo a una carrieraleggendaria. Ma in fondo è suc-

cesso anche al piccolo GiuseppeMinaudo che non ha vinto nullaed è durato meno di una rosa,ma quel gol decisivo in chiusuradi derby (Inter-Milan 1-0,6-4-86) gli ha regalato un’eterni-tà proverbiale. Magia del derby.Che è stato spesso un gioco daragazzi. Stramaccioni e Allegri,esperti di anime verdi, non esite-ranno a gettare cuori giovani ecreste ritte nel pentolone. Chederby, ragazzi!

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go al futuro v

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GERMANO BOVOLENTA

Il derby è passione e fan-tasia, storia e leggenda. Il der-by è anche, spesso, un gioco daragazzi. Stasera, in campo o aibordi, nuovo ballo di debuttan-ti. Sbarbati con i loro tormentie i loro slanci. Diciotto anni ogiù di lì, prima volta con il mon-do ai loro piedi. Cioè San Siro.Molti sono entrati prestissimodentro il derby. Campioni emeteore, eroi per caso e capita-ni infiniti. Due su tutti all'albadel calcio e dei campionati:Renzo De Vecchi e GiuseppeMeazza. Uno, De Vecchi, giocail suo primo Milan-Inter a 15anni (1909). Quelli del Milanlo chiameranno il Figlio di Dio,a 16 debutta in Nazionale. L'al-tro è il Pepin. E abbiamo dettotutto. Solo un dettaglio: esor-dio a 17 anni (1927), primoderby, prima vittoria, primogol. Poi un mondo di Inter e diazzurro.

Il golden boy Sono centinaia ecentinaia gli under 20 rossone-razzurri, scesi in campo all'Are-na, a San Siro e negli altri pic-coli stadi milanesi prima e do-po le due guerre. Oggi partia-mo dalla fine degli anni 50, daGianni Rivera. Il bambinod'oro si affaccia alla Serie A il 2giugno 1959. Ha 15 anni, 9 me-si, 22 giorni e debutta conl'Alessandria contro l'Inter.Predestinato? Fate voi. Una so-la partita di campionato, e con-tro l'Inter. Anticipa così il pri-mo dei suoi 34 derby (20 no-vembre 1960). E' già l'Inter delMago Herrera e batte il Milan,fuori casa, 1-0 con un tiro dafuori area di Picchi. Resteràl'unico gol, in 206 partite, dell'autorevole Armando, capitanodella Grande Inter.

Mandrake e la Pantera Siamonegli anni (1958-59) di Mario-lino Corso (17 anni), dettoMandrake, e di Giancarlo Da-nova (18) detto la Pantera.Derby vivaci, in attesa dellegrandi sfide fra HH e NereoRocco. Mariolino, piede sini-stro sublime, è l'autore della«foglia morta» e di altre delizio-se invenzioni. Danova debut-ta, lanciato da Gipo Viani, a Ge-

nova contro la Samp e segnadue gol: un piccolo fenomeno.La domenica successiva il suoderby: 2-2. Gioca con Lie-dholm e Schiaffino, dall'altraparte ci sono Lorenzi, Angelil-lo e Skoglund. In quel periodoprima apparizione, sponda in-terista, di Bruno Bolchi (anni18). Un medianone che saràchiamato Maciste.

Il vecchio e il bambino Due solimilanisti hanno giocato il pri-mo derby a 17 anni. Gianni Ri-vera e Paolo Maldini, figliod'arte e figlio del Milan. Paoli-no diventa il signor Derby. Ilprimo nel dicembre 1985: 2-2,doppietta di Paolo Rossi, unicidue gol in rossonero. L'ultimo

una vita dopo, febbraio 2009,nella notte del debutto di Davi-de Santon (18 anni). La Gaz-zetta titola: «Il vecchio e il bam-bino». Paolo se ne va e Santon,forse un po' sopravvalutato daMourinho («Lascio all'Inter ilterzino dei prossimi vent'an-ni»), si sposta prima in Roma-gna e poi parte per l'Inghilter-ra. Il ragazzo di Bosco Mesola,richiamato in azzurro da Pran-delli, è di totale fede rossone-ra. Come Balotelli. E un giornopotrebbe vestire la maglia deisuoi sogni. Come Balotelli.

Lo zio con i baffi Super Mario faparte dell'esclusivo club dei di-ciassettenni. Lui, MariolinoCorso e Bergomi. Lo Zio giocaun paio di mesi prima di diven-tare maggiorenne. E' un ragaz-zino molto serio, è aggregatoalla prima squadra a 16 anni eGiampiero Marini, uno che da-va i soprannomi a tutti, gli siavvicina, lo scruta e gli dice:«Ohei, ma tu quanti anni hai?Sembri mio zio». Beppe si fa

crescere i baffi come un bandi-to messicano e poi vince il Mun-dial di Spagna '82. Ma tornia-mo a Balo. La prima volta con-tro la squadra del suo cuore èdatata 4 maggio 2008. Mi-lan-Inter 2-1 (Inzaghi, Kakà,Cruz). Mario entra al 65' al po-sto di Maniche, portoghese dipassaggio. Poi, con Mourinho,una da titolare e uno scampo-lo. Molti mugugni, zero gol.Stasera si trova, con qualcheannetto in più, ma sempre ra-gazzotto, sull'altra sponda. Al-tra storia, altra dimensione.

I fratelli di San Siro E quelli cheavevano appena raggiunto lamaggiore età? Battistini edEvani. Martins, Ambrosini e Pa-to e altri in transito veloce. Intesta al buon gruppo c'è salda-mente Franco Baresi, capitanodi molti grandi Milan. Lo chia-mano El Piscinin, entra a 18 an-ni e dopo un po' gli consegna-no i gradi e la squadra. Lancia-to da Liedholm nella stagionedella stella, gioca il suo primoderby nel 1978. E' una partico-lare domenica di novembre,piena di emozioni e lampi.Dall'altra parte c'è Beppe: è ilprimo derby dei Baresi. Vinceil Milan con gol del terzino flui-dificante Aldo Maldera.

Quella vola che Minaudo... Non èuna novità, Aldone. Ha la testagiusta e il gol facile. La sorpre-sa delle sorprese arriva inveceil 6 aprile 1986 ed è firmata daun diciannovenne. Si chiamaGiuseppe Minaudo, un tipo digiocatore alla Beppe Baresi, si-ciliano di Mazara del Vallo,esordiente assoluto. Lo mettein squadra Mario Corso che glidice: «Quando calciamo gli an-goli, o le punizioni, vai semprevicino al portiere. Tu sei picco-lo, non si sa mai». A 12 minutidalla fine Fanna batte una pu-nizione, sale in alto Mandorli-ni che colpisce: palla sul palo.Minaudo tocca di piatto, senteSan Siro che salta in aria, entraper sempre nel cuore della Be-neamata e rovina il primo der-by da presidente a Silvio Berlu-sconi. Minaudo aveva 19 anni.Come Adriano, Bedin e Riccar-do Ferri. Come il Faraone ElShaarawy e De Sciglio, già pie-ni di futuro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

De Vecchi esordì in Inter-Milan a 15 anni, Peppino a 17 con un gol. E poi Rivera, Corso, Balo...

...E dieci della parte Milan

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a 19 anni Inter-Milan1-3 il 6 novembre ’77

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a 19 anni Inter-Milan1-1 (gol) il 13/5/2003

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a 17 anni Milan-Inter2-1 il 4 maggio 2008

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a 18 anni Inter-Milan2-1 il 15/2/2009

a 17 anni Milan-Inter2-2 il 1/12/1985

Bedina 19 anni Inter-Milan5-2 il 28/3/1965

Ferria 19 anni Milan-Inter2-1 il 2 luglio 1983

Adrianoa 19 anni Inter-Milan2-4 il 21-10/2001

a 18 anni Milan-Inter1-0 il 12 -11-1978

a 18 anni Milan-Inter1-3 il 28 giugno 1981

a 17 anni Milan-Inter0-1 il 20-11-1960

A 15 anni Milan-Inter2-1 d.t.s il 10-10-09

SERIE A STASERA DERBY - IL RACCONTO

a 18 anni Milan-Inter0-1 il 10 marzo 1996

a 18 anni Milan-Inter2-1 il 4 maggio 2008

A 19 anni Milan-Inter2-2 il 23 febbraio ’58

a 19 anni Milan-Inter0-1 il 15-1-2012

a 19 anni Inter-Milan4-2 il 6 maggio 2012

a 17 anni Inter-Milan1-0 il 22 marzo 1959

Bergomia 17 anni Milan-Inter1-3 il 28-06-81

Bolchia 18 anni Milan-Inter1-1 il 2-11-1958

Paolo Maldini

Beppe Baresi

Martins

Franco Baresi

Evani

Derby, una ragazzata

Rivera

De Vecchi

Ambrosini

Pato

Danova

El Shaarawy

De Sciglio

Corso

Quante storie difuturi campioni enon, come Minaudoche decise un derbya 19 anni

Balotelli

Santon

Franco e Beppe Baresi. Entrambi i fratelli hanno debuttato, sullesponde opposte, nel derby prima di aver compiuti 20 anni ARCHIVIO

Da Meazza a Baresi, ecco i baby debInter: 10 storici under 20...

5L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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MarioBalotelli, 22

anni, 4 gol nelleprime 3 gare alMilan. Punta al

record di Bierhoff:5 centri nelle

prime 4 partite

SamirHandanovic,

28 anni: 23presenze e 33 retisubite, per media

voto (6,3) è ilquarto migliore

della Serie A

IL CUOCO ROSSONERO

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IL CUOCO NERAZZURRO

Tocca ad Handanovic fermare il turbo«In un derby può accadere di tutto...»

Mai in rete da interista, Mario cerca laconsacrazione: accadde a Sheva e Kakà

Vissani: «Il Milan èun risotto allacertosina: l’unionedei contrasti»

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Barbieri: «Stramaè una tagliata discottona, creativodi sostanza»

DAL NOSTRO INVIATOMATTEO DALLA VITEAPPIANO GENTILE (Como)

Giù la cresta: facile pen-sarlo, dirlo, immaginarlo. E in-fatti Samir Handanovic - dettoSandanovic per tutta una seriedi murate decisive - lo pensa,lo dice (fra sé e sé) e lo immagi-na. «Non è che siamo in unasituazione facile - ha detto Sa-mir dopo il Cluj -, però non sisa mai, in un derby può succe-dere di tutto...». Anche che lecreste restino basse. Dura, machissà.

Spettinarli La missione del por-tiere sloveno è proprio quelladi «spettinare» El Shaarawy eBalotelli e chi comeloro porta i capellicome fosseroun’insegna di un ta-xi. Dura, ok, ma Handano-vic è di quelli freddi, decisi,faccia da battaglia sempre, de-pressione post-errore mai,uno che sa stare in partita co-stantemente, che anche negliultimi secondi ti sa congelareil risultato, uno sulla crestadell’Handa...

Uscite Sia chiaro, nemmenolui è un’infallibile: nelle usci-te, per esempio, a volte trop-po ridotte rispetto alle neces-sità. In certi casi ha mostratoancora indecisioni nella tem-pistica degli interventi fuoridai pali (su Hora, attaccantedel Cluj, a parte): nessuno èperfetto, tutti sono perfettibi-li. Resta il fatto che quest’an-no il numero 1 della nazio-nale slovena ha intascatopiù applausi che... no, e il noè decisamente ridotto al mi-nimo. La sua reattività fra ipali, per contro, è da top mon-diale: non poche volte haconservato il risultato ed

evitato che alcuni k.o. diven-tassero mostruosi (a Firenze,per esempio»).

Lui contro il Milan Di certo allaprima esperienza nel derby,Handanovic è uscito vincitore:è successo all’andata, ovvio.Un anno fa esatto, il mercatomise anche lui nel mirino delMilan per la porta futura, mal’Inter si era già mossa da tem-po, storia di un acquisto intrisodi tempismo e lungimiranza.Negli incontri che Samir ha di-sputato contro il Milan, i nume-ri parlano di un equilibrio paz-zesco: fra campionato e CoppaItalia (con la maglia dell’Udine-se e in una con quella nerazzur-ra), mister Handanovic ha col-lezionato 5 sconfitte, 4 pareg-

gi e 4 vittorie. Un bilancia-mento assoluto, e allora infondo è vero come dice luiche «non si sa mai» e che«può succedere di tuttodavvero».

Sfida di rigore In vistadel derby, poi, è ovvioche i tifosi delle dueparti si sbizzarriscanosu eventuali pronosti-ci. Fra questi c’è an-che il pensiero checoinvolge proprioHandanovic e Balo-

telli: da una parte c’è su-perMario che non ha maisbagliato un rigore e dal-l’altra c’è il portiere del-l’Inter che quest’anno incampionato non ne ha an-cora parato uno (in Euro-pa League l’ha respinto aNatcho). E allora? Ipote-si via web, ma è chiaroche gli interisti sognano

che il primo rigore stagio-nale parato da Handa sia

quello calciato da Mario.A stasera.

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ALESSANDRA BOCCIMILANO

Lo hanno preparato, lohanno protetto, lo hanno vez-zeggiato. Montolivo gli ha li-sciato il crapino a ogni gol se-gnato, e il gesto richiama allamemoria quello di Kakà chetappava le orecchie a RonaldoNazario da Lima perché nonsentisse i fischi del pubblico in-terista. Per scaramanzia, il Mi-lan dovrebbe sperare però cheMario Balotelli non segnasse.Ronaldo, l’ex più odiato, nelmarzo 2007 aveva fatto gol epoi si era dovuto rassegnare alpareggio e sorpasso di Cruz.Anche Ibrahimovic, da ex, hafatto gol all’Inter, su rigore.Ma Ibra è un uomo di mondo.Tutti lo odiano, quindi non loodia nessuno.

Dai fischi alla neutralità Ba-lotelli è un’altra cosa. Siavvicina più a Ronaldo,anche se Ronaldo rap-presentava l’amoretradito e mai si è udi-ta a San Siro unconcerto di fischipiù crudele diquello che ha ac-compagnato il der-by del brasiliano milani-sta. Balotelli invece rap-presenta il ragazzo chesbaglia, il bambino cre-sciuto nell’Inter che si pre-senta nello spogliatoiocon le calze del Milan, ilguascone che quell’amo-re interista non lo volevaneppure. La curva ha rac-comandato nei suoi con-fronti una neutralità ma-gari non benevola, macompleta. Ha raccoman-dato di non trascen-dere, di non lasciar-si andare a insulti

razzisti. Al Milan non si preoc-cupano. Sono sicuri che Mariosia pronto per il suo primo pres-sure test. Se passa anche que-sto diventa un eroe: 4 gol in 3partite sono stati più che suffi-cienti per scatenare la Mario-Mania e procurare al Milan 7punti con reti sempre decisive,ma il derby è un’altra cosa. Inassenza della Champions, cheBalotelli non può giocare, so-no partite come queste a mar-care una stagione.

Divi Kakà segnò al primo der-by, come pure Shevchenko (ilmilanista che con Nordahl hafatto più gol, 14), Inzaghi, Ro-naldo, Ibra. Balotelli aspettaancora di segnare. Da interistaha giocato tre derby partendo

dalla panchina e l’ultimol’ha vissuto a bordocam-po. Ha debuttato il 4maggio 2008 sostituen-do Maniche: vinse ilMilan 2-1. Tutti pensa-no che questa sia lasua serata: non c’eracontro il Barça, quin-di le motivazioni do-vrebbero essere fero-ci e la forma eccellen-te. Più che un derby èun esame, perché c’èda capire se Mario haimparato a assorbire

ogni stress. E tuttosommato, visto che Ba-lotelli è più o meno nel-la posizione di Ronal-do, il Milan potrebbeaugurarsi un suo gol.Perché nel 2007 i rosso-neri persero, ma vinse-ro la Champions conRonie costretto in tribu-na, proprio come Ma-

rio. A questo patto, tuttimollerebbero il derby. Apartire da Balo, l’attac-cante-tifoso.

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SERIE A STASERA DERBY - IL DUELLO PIU’ ATTESO

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Sogno Samirparare a Marioil primo rigore

Esame Baloun derby-golcome i grandi

«El Shaarawy un polloAl sapore di condottiero»

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Sulla cresta dell’Handav

«Cassano Master Chefe il brodo di fagiano»

Ieri sera ha ricevuto ilpremio speciale alla carriera aParigi, grazie al libro L’altroVissani. Lo chef GianfrancoVissani non perde di vista ilsuo Milan anche da lontano.«Il derby? Vinciamo 2-0. Se-gnano Balotelli ed El Shaa-rawy. Sono fiducioso perchél’arrivo di un personaggio co-me Mario ha lenito le feriteper la mancanza di Pirlo».

Se il Milan fosse una ricetta?«Un risotto alla certosina: in-gredienti scompagnati, ma in-sieme sono perfetti».

Allegri?«Un piatto serio. Un filetto al

pepe oppure una tagliata dimanzo a cottura media. Gran-de equilibrio in ogni circo-stanza».

Balotelli?«Tutti gli occhi puntati su dilui, che cercherà la sua rivinci-ta. Un soufflè: più lo cuoci epiù va su. Sarà l’ago della bi-lancia».

El Shaarawy?«Un coq au vin, pollo bagnatocon il vino rosso. Una ricettaantica, si pensa che risalga aitempi di Giulio Cesare. Un con-dottiero, nonostante la giova-ne età».

Come festeggerebbe la vitto-ria?«Con un piatto di bucatini al-l’amatriciana da gustare congoduria».

manGianfranco Vissani, 61 anni, ternanoBruno Barbieri, 51 anni, emiliano

GABRIELLA MANCINI

Finito Master Chef, il giu-dice Bruno Barbieri torna intv, ma per parlare di calcioquesta sera su Cielo che gol Ni-ght (22.30). Interista doc, ilderby lo vive così.«Giornata fredda, strana. Vor-rei l’1-0 con gol di Cassano, segioca, ma temo l’1-1 con retedi Balotelli su punizione. Ahi,Balotelli! Ce l’ho ancora nelcuore, ma gli auguro di... sba-gliare un rigore! E spero cheStramaccioni azzardi, provi afare la partita come TizianaStefanelli, la vincitrice di Ma-ster Chef: ha osato e il successo

se l’è guadagnato tutto».

Se l’Inter fosse un piatto?«Un soufflè che cresce. Nondolce, aggressive».

Cassano come vede?«Se nevica potrebbe essere pe-nalizzato dal terreno... Unpiatto di tortellini in un brododi fagiano. Un genio che da so-lo può risolvere la partita».

E Stramaccioni?«Una tagliata di scottona, car-ne d’eccellenza. Creativo di so-stanza, anche se non ha uncompito facile».

Che cosa mangerebbe in casodi successo?«Darò tutto prima, quindi èmeglio stare leggeri: insalatadi mare in una zuppa di pesci.Il mare in tavola».

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6 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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solo a febbraio

rivoluzionaria“Ford EcoBoost è una tecnologia

Carlo Cavicchi, Quattroruote, Italia

“Non c’è dubbio: Ford EcoBoostè una tecnologia davvero sorprendente.”

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Alberto Mallo,Motor 16, Spagna

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7L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 8: GDS 24-02-2013

52 in campionato7 in Coppa Italia2 in Champions League

67 in campionato7 in Coppa Italia

numeri derby

60 in campionato9 in Coppa Italia2 in Champions League1 in Supercoppa italiana

DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEAPPIANO GENTILE (Como)

Poi stasera lui non gioche-rà, ma per Andrea Stramaccio-ni sarà come se. «Queste sonole partite che non vedi l’ora divivere», dice. E nella speranza— per lui certezza — che i gio-catori vivano il derby allo stes-so modo, nel frattempo garanti-sce lui per tutti: «C’è una granvoglia di mettere in campo tut-to quello che abbiamo dentro,senza calcoli, per far girare igiudizi negativi accumulati ne-gli ultimi tempi. E la rabbia pernon essere al meglio ci può da-re qualcosa in più».

Esulto meno, ok? Convinzione,più che promessa. Quella, sem-mai, è riservata al «dopo»: «Sta-volta se vinciamo esulto un po’meno, dai». Tanto certe sensa-zioni passate non gliele toglienessuno: «Il gol di Maicon, ilnostro abbraccio e quello che cisiamo detti: indimenticabile.Come la resistenza in 10 con-tro 11 nel derby di quest’anno.

Però i ricordi fanno parte delpassato: conta il presente». Ilpresente per lui è pressione:«Vivo ogni partita come se fos-se l’ultima, è il modo che ho perchiedermi il meglio. I giocatorie Moratti sono la mia forza, e aproposito del supporto che haavuto Allegri dal Milan, cosapotrei chiedere di più di quelloche ha sempre detto Morattiper me? Posso solo cercare esperare di ripagare la sua fidu-cia». Ma è anche volontà di to-gliere pressione, alla squadra:«Questa gara non è assoluta-mente decisiva per il 3˚ posto:certo, può cambiare l’inerziapsicologica, ma mancano anco-ra tante partite e per come vaquesto campionato credo chela soglia per arrivare in Cham-pions si sia un po’ abbassata».

Favorito chi? Il presente è rispet-toso dissenso, l’unico, ancheper quello che ha detto Moratti(perché certe cose si dicono, epoi mica solo il presidente):«Io non penso che il Milan siacosì favorito». Senza nulla to-gliere al rispetto (per il Milan):

«Sta bene, non ha fatto tirarein porta la squadra più fortedel mondo». Come non far tira-re in porta Balotelli? «Balotelliè forte, è un ex, ma non è solola sua partita: domani sera incampo ci saranno tanti giocato-ri che hanno scritto un pezzodella storia del calcio. Sonodue settimane che sento parla-re di come sarà accolto, ma i no-stri tifosi non hanno bisogno diconsigli da nessuno, tantome-no da me».

La forza dei tifosi Neanche di unappello, e però Stramaccionicerte cose le dice lo stesso: «An-che se intorno a noi tira un ven-to così negativo — sembra cheil Milan sia già in Champions enoi lottiamo per non retrocede-re, invece siamo dietro solo diun punto — i tifosi fino ad oggici hanno dato una forza incredi-bile. Sono convinto che ci tra-scineranno dal primo minutoall’ultimo e ci aiuteranno adavere l’approccio mentale giu-sto: quando è stato così, poi ab-biamo sempre fatto bene finoal 90’».

Esclusioni eccellenti Il presenteè quel po’ di incertezza sullescelte di formazione che in vigi-lie così si lascia sempre. Anchesull’impiego di Cassano: «Permettere in campo l’Inter miglio-re posso anche considerare difare esclusioni eccellenti, il chenon vuol dire che Cassano nongiocherà. Alvarez a Cluj nonl’ho tolto per preservarlo per ilderby, ma perché va anche ge-stito un po’, ora che pare aver

trovato un po’ di continuità fisi-ca. E comunque, per partite co-sì, è vincente il giusto mix fraesperienza e gioventù, anchese l’esperienza di chi ha gioca-to tanti derby si fa sentire. Enoi ne abbiamo più di loro».

Quelle 24 ore in più Più esperien-za e un giorno di riposo in me-no, dunque un rimpianto, sen-za polemiche: «Faccio un di-scorso generale, slegato da que-sto derby: se vogliamo difende-

«Sembra che loro siano già in Champions e noi in lotta per lasalvezza. Se vinciamo esulto un po’ meno rispetto all’andata»

SERIE A STASERA DERBY - I NERAZZURRI

PAREGGI

61

74

Orgoglio Strama

VITTORIE MILAN

72

VITTORIE INTER

«Macché Milan favoritoNoi siamo arrabbiati»

8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 9: GDS 24-02-2013

Su Cassano«Per mettere in

campo l’Intermigliore posso

ancheconsiderare difare esclusioni

eccellenti, il chenon vuol dire

che Antonionon giocherà»

Su Moratti:«Cosa potrei

chiedere di piùdi quello che il

presidentedell’Inter ha

sempre dettoper me? Possosolo sperare diripagare la sua

fiducia»

re il coefficiente Uefa e conti-nuare ad onorare l’Europa Lea-gue come quest’anno le italia-ne stanno dimostrando di fare(ma pagandolo), credo che cer-te cose vadano considerate nel-la compilazione dei calendari.Nel nostro caso, 24 ore in piùper recuperare, giocando lune-dì, potevano essere importan-ti: anche per la gestione degliinfortuni, non solo delle ener-gie».

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Solo oggi i convocati: se l’azzurro non ce la faavanti col duo Juan-Chivu. Una o due punte?

HADETTO

Inter last minuteDipende tuttoda Ranocchia

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DAI NOSTRI INVIATIMATTEO DALLA VITEANDREA ELEFANTEAPPIANO GENTILE (Como)

Due variabili e una sca-denza. «Le condizioni di Chivue Ranocchia saranno determi-nanti per scegliere la formazio-ne», ha detto ieri Andrea Stra-maccioni. E siccome le loro con-dizioni, soprattutto quelle diRanocchia, saranno più chiaresolo stamattina dopo l’ultimoallenamento, ecco che stavoltala pretattica non c’entra: il tec-nico sarà costretto davvero a de-cidere in extremis. E non a casoha rinviato a oggi la scadenzadell’elenco dei convocati: sonorimasti tutti in ritiro e la lista sa-rà stilata solo dopo la rifinitura,per la quale magari salirà allaPinetina anche il presidenteMoratti, che ieri non ha cenatocon la squadra. Scelte last minu-te, proprio per la gara che, co-me ha detto ieri Stankovic ai mi-crofoni Sky, «sarebbe idealeper fare il cambio di marcia».

Rano solo senza rischi Dopo le te-rapie, Ranocchia ieri sentiva unpo’ meno dolore ma non stava

ancora bene: se le ulteriori cureridurranno ulteriormente l’in-fiammazione al ginocchio, allafine potrebbe anche farcela. «Fi-nora - ha detto ancora il tecnico— l’ho visto più orizzontale cheverticale e oggi è più no che sì.Per quanto questo derby sia im-portante, giocherà solo se nonrischierà nulla: la stagione nonfinisce domani e dietro (senzaSamuel, con Silvestre stirato elo stesso Ranocchia diffidato,ndr) già siamo messi male».

Uno dei due o nessuno Cosa ri-schia Ranocchia? Al di là diun’articolazione già provata edei possibili problemi muscola-ri che potrebbero sorgere nel«difenderla», il problema stanel dover affrontare un attaccocon Balotelli: non il massimoda affrontare non al massimo.E in più c’è anche Chivu ancoralontano dalla condizione mi-gliore, dunque dalla sicurezzache ne consegue: «Se Ranoc-chia dovesse farcela, cercherei

di non rischiare Cristian: altri-menti dovrà stringere i denti».Traduzione: molto molto diffi-cile che vengano buttati dentroentrambi, proprio perché tuttie due non al top e perché nonresterebbe il «paracadute» diun cambio in panchina; l’ipote-si peggiore è dover rinunciaresia all’uno che all’altro, il che co-stringerebbe Stramaccioni a ri-pensare a Cambiasso difensore(a meno di non buttarsi suMbaye), dunque a ripensare unpo’ tutto. «E a proposito di man-canza di un’identità, quest’an-no ci è già successo che qualco-sa ci facesse perdere continuitàe ci costringesse a cambiare,quando ci pareva di aver trova-to un filone, anche tattico, sucui lavorare».

Due punte o due trequartisti Daltipo di difesa che Strama potràschierare, dipenderà il restodell’atteggiamento tattico. Conuna linea difensiva un po’ più«garantita» (seppur senza lapossibilità di destinare, come al-l’andata dopo il rosso a Nagato-mo, Juan Jesus a sinistra per oc-cuparsi più stabilmente di Boa-teng o Niang), l’ipotesi di Gua-rin in appoggio a Palacio e Cas-sano resta la più probabile. Di-versamente non è da escludereun’Inter che scelga altre stradeoffensive: ieri è stato provato alungo anche Schelotto, possibi-le esterno di un eventuale4-2-3-1 come a Cluj; e però nelcaso pare più attendibile la solu-zione con Guarin e Alvarez die-tro un solo attaccante, e ancorapiù chance per Kovacic: a quelpunto non è del tutto da esclu-dere che — almeno inizialmen-te — tocchi non a Palacio ma aCassano, che da quanto vistonelle ultime 48 ore non avreb-be pagato troppo, fisicamente,le tre partite da titolare giocatein otto giorni (doppia sfida coni romeni e a Firenze).

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Andrea Ranocchia, 24 anni, terza stagione all’Inter LAPRESSE

AndreaStramaccioni,37 anni. Damarzo scorsosulla panchinadell’Inter,subentrato aClaudioRanieri ANSA

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9L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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Su Bojan«Crediamo sia

una pedinaimportante, è

un buondistributore di

gioco e sasuperare

l’uomo»

Su Allegri:«Se arrivasseun’offerta lui?

Potremmorispondere concondizioni che

potrebbero farepiù ricco il

signor Allegri»

Berlusconi a sorpresa a Milanello: «Io freddo con Balotelli pernon fare alzare il prezzo». E oggi sarà a San Siro con i nipoti

L’allenatore rossonero Massimiliano Allegri, 45 anni, in compagnia del presidente onorario Silvio Berlusconi, 76, ieri in visita a Milanello BUZZI

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASOTTOMILANELLO (Varese)

Il bello è che Milan-Bar-cellona non l’ha nemmeno vi-sta: «Dopo un comizio a Torinoho preso un dito in un occhio,che mi ha causato una congiun-tivite fortissima. La sera dellapartita avevo gli occhi fasciati.Poi mi hanno detto il risultato.Me la sono fatta registrare incassetta, domani (oggi, ndr)me la guardo». Silvio Berlusco-ni non vedrà Messi marcato auomo come voleva lui, ma po-trà toccare con mano la portatadell’impresa. In casa rossonerail trionfo sul Barça è stato consi-derato qualcosa di epico e que-sto è sembrato ancora più chia-ro nel tardo pomeriggio di ieri,quando il Cav si è presentato in

conferenza stampa con Gallia-ni e Allegri. Sembrava il giornodel primo raduno di Max. Ber-lusconi in realtà ha scelto l’on-da lunga mediatica offerta dalsuccesso in coppa per compli-mentarsi, caricare ulteriormen-te la squadra alla vigilia del der-by, ma anche per illustrare me-glio strategie e alleanze delmondo rossonero.

Rilancio? Proprio come nel-l’estate di tre anni fa, Silvio si èpreso la scena (quasi) tutta persé. Con una grande differenza:se allora Allegri aveva recitatola parte di semplice comparsadalle belle speranze, stavoltal’allenatore ne esce pubblica-mente non solo rafforzato, maproiettato nel futuro. «Se arri-vasse un’offerta per Allegri? —riflette Berlusconi —. Be’, non

siamo una società poverissima.Di fronte a offerte di altri clubper Max, potremmo risponde-re con condizioni che potrebbe-ro fare più ricco il signor Alle-gri». Risata in sala, compresaquella di Galliani, a denti maga-ri un po’ più stretti visto che lalista della spesa passa dalle suemani. Il siparietto fra tecnico epresidente prosegue: «L’unicopericolo che hai corso è che iosmettessi anche con gli ospeda-li e venissi a fare l’allenatore»,sorride Berlusconi.

Consigli Il tentativo è evidente:mettere a tacere qualsiasi vocedi scarsa empatia fra i due. «Ibuonissimi rapporti fra me e Al-legri sono costanti visto che cisentiamo spesso. Ci sono cor-dialità e stima reciproca. Nonabbiamo mai litigato, vero?».

Impossibile non raccoglierel’assist: «Su tante cose siamod’accordo, c’è dialettica e unrapporto eccezionale — annui-sce Max —. Come io ho sempreaccettato i suoi consigli, lui hasempre accettato le mie spiega-zioni». «I miei consigli a voltesono stati utili», lo fissa negliocchi il Cav, che poi continuacoi complimenti: «Dopo l’ini-zio difficile abbiamo recupera-to gioco ed equilibrio. Se non cifossero state le prime otto gior-nate adesso saremmo primi. Ec’è anche compattezza nellospogliatoio, dove non ci sonogiocatori in grado di inciderenegativamente sugli altri».

Missione Il riferimento al tem-po delle mele di Balotelli è pu-ramente casuale. Con un altrochiaro avviso al ragazzo: «Spe-ro che fuori dal campo possa es-sere quella persona sempliceche è. Che non venga distrattodal ruolo da star, che sia misu-rato e non si renda la vita diffici-le nei rapporti con gli altri. Per-ché in campo è un professioni-sta esemplare. Rischio razzi-smo al derby? Sarebbe assur-do, incivile e inaccettabile. Aproposito: la mia freddezza neisuoi confronti in periodo dimercato era una strategia im-posta da Galliani per non far al-zare il prezzo». Ma il mercatonon finisce qui e passa ancheda Robinho («spero di convin-cerlo a restare») e dal riscattodi Bojan: «Crediamo sia una pe-dina importante perché è unbuon distributore di gioco e sasuperare l’uomo». «Infatti conRosell ho parlato quasi esclusi-vamente dello sconto sul riscat-to del ragazzo», sorride Gallia-ni. Sempre in virtù della lineaverde ormai tracciata. «Abbia-mo scelto la strada della giovi-nezza — dice Berlusconi, cheappena arrivato a Milanello haguardato le immagini della Pri-mavera finalista a Viareggio—. La missione è tornare a rida-re ai tifosi un Milan vincente indue-tre anni. Guardate le trecreste: non rientrano nei mieicanoni estetici, ma finché se-gnano... Dei 100 ragazzi che se-guivamo ne sono rimasti 50.Ne arriveranno una decina».Nel frattempo, è aria di derby(«niente presunzione dopo lavittoria sul Barça», avverte Alle-gri). Questa sera Berlusconi sa-rà a San Siro «assieme ai nipoti-ni. Poi, tutti a cena fuori». Soloin caso di vittoria, ovviamente.

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Sulle creste:«Non rientranonei miei canoni

estetici, mafinché

segnano...La missione è unMilan vincente in

due-tre anni»

su Balotelli«La mia freddezzanei suoi confronti

in periodo dimercato era una

strategia impostada Galliani per

non far alzare ilprezzo»

Tra il derby distasera contro

l’Inter e ilritorno degli

ottavi di finaledi Champions

League colBarcellona

(dopo il 2-0rossonero dellagara andata), ci

sono dueimpegni di

campionato peril Milan. Ecco la

marcia diavvicinamentoal Camp Nou:

S2 marzoMILAN-

Lazio27a giornata

Serie A(ore 20.45)

S8 marzoGenoa-MILAN

28a giornataSerie A

(ore 20.45)

S12 marzo

Barcellona-MILAN

ritorno ottaviChampions(ore 20.45)

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SE VINCE IL DERBYPOI PERDE LE ELEZIONIO VICEVERSA

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clic

HADETTO

Anche Constantha preso unabotta inallenamento: DeSciglio a sinistra

PROSSIMETAPPE

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SERIE A STASERA DERBY - I ROSSONERI

il numero dieciall’andata fu tra ipeggiori, macontro il Barça ètornato al top

LA FORMAZIONE PROBABILE LA CONFERMA DI PRINCE IN ATTACCO, MONTOLIVO TORNA IN MEZZO AL CAMPO

4La svolta di Silvio«Pronti a dare più soldiad Allegri per tenerlo»

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Niente derby per Niang:non da titolare, almeno. Leperplessità di Allegri sulla posi-zione da assegnare a KevinPrince Boateng, a centrocam-po o in attacco, si sono somma-te a un piccolo infortunio delfrancese nell’allenamento diieri pomeriggio. E così lo sfron-tato e sorprendente MbayeNiang dovrà probabilmenteaspettare un po’ più del previ-

sto per provare l’emozione delderby, e soprattutto per non la-sciarsi scappare l’occasione didiventare il più giovane a se-gnare nella storia del Milan.All’inizio è più plausibile cheAllegri metta in campo ancoraBoateng a destra dell’attacco.All’andata, Prince fu disastro-so, ma con il passare dei mesiè migliorato, fino ad arrivareal massimo contro il Barcello-na. Stasera si vedrà se oltre al-la forma e all’efficacia ha trova-to la continuità.

Doppio ruolo Boateng avrebbecomunque giocato, ma nellaposizione di mezzala. Il suoavanzamento libera un postoper Antonio Nocerino, mentrea sinistra è confermato Munta-ri. Riccardo Montolivo torne-rà in mezzo al campo, la posi-zione che ama di più, ma che

abbandona volentieri quandoentra in gioco Ambrosini. Alle-gri dovrà cambiare qualcosasoprattutto a centrocampo: iltrio di mezzo è stato eccellen-te contro il Barcellona, ma haspeso moltissime energie e perquesto motivo è probabile cheil capitano scivoli in panchina.Qualche ritocco anche in dife-sa, anche qui legato alle fati-che del mercoledì e a qualchepiccolo acciacco.

Cambio di fascia Non è al topConstant, inamovibile terzinosinistro: ha preso una botta du-

rante l’allenamento di ieri po-meriggio, perciò la soluzionepiù gettonata è quella con Aba-te a destra, e De Sciglio in cam-po, ma spostato sulla fascia si-nistra. Per la panchina è recu-perato anche Pazzini, che è sta-to convocato nonostante i soli-ti guai al ginocchio. Il Milan siaspetta il primo gol nel derbydi Mario Balotelli (comprima-rio anche da interista), ma so-prattutto il ritorno di el Shaa-rawy, che nelle ultime partitesi è dedicato con intelligenzaal ruolo di gregario dell’attac-co. I problemi al tendine rotu-leo lo hanno un po’ frenato, ep-pure contro il Barcellona Ste-phan è stato decisivo anchesenza segnare. Molto ruota in-torno a lui, anche in questoderby nel quale non è l’unico acercare il riscatto dopo la palli-da prova dell’andata.

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Niang acciaccato: riecco Boateng in attacco

Il risultato del Milannelle domeniche elettorali,per Berlusconi, è semprestato l’esatto contrario delrisultato delle elezioni.Il 27 marzo 1994 il Milan fusconfitto a Napoli per 0-1 eBerlusconi vinse le elezioni;il 9 aprile 2006 il Milansupera a San Siro il Chievoper 4-1, ma Berlusconiperse in favore di Prodi laconsultazione politica.Meglio il derby o il governo?

Kevin-Prince Boateng, 25 anni, è alla terza stagione nel Milan ANSA

10 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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ANDERLECHTMILAN01

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE D’Alberto al 36’ s.t.ANDERLECHT (4-2-3-1) Roef; Rivituso, DeWilde (dal 1’ s.t. Acheampong), Heylen,Lukaku; Mbemba, Daf; Diarra, Jaadi, Souma-re; Henen (dal 26’ s.t. D’Alberto). PANCHINACekrezi, Carvalho, Dendoncker, Tarfi. ALLE-NATORE Peeters.SIENA (4-4-2) Marini; Gonzi, Brenci (dal 37’s.t. Taflay), Benedini, Cianciulli (dal 12’ s.t.Rizzo); Petriccione, Altieri (dal 18’ s.t. Camil-li), Lalli (dal 40’ s.t. Cacciapuoiti), Redi (dal 3’s.t. Mulas); Rosseti, Canotto. PANCHINA Ge-rìa, Aiazzi, Salerno, Miocchi, Ottaviani, Fede-rico. ALLENATORE Mignani.

ARBITRO Chiffi di Padova.AMMONITI Rosseti (S) per gioco scorretto.

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Ganz (M) al 29’ p.t.; Ganz (M) al 17’ eautogol di Pacifico (M) al 38’ s.t.MILAN (4-3-1-2) Narduzzo; Ferretti, Pacifico,Speranza, Pinato (dal 37’ s.t. Tamas); Pedone (dal32’ s.t. Lucarini), Cristante, Lora; Aniekan (dal 18’s.t. Prosenik); Petagna, Ganz (dal 22’ s.t. Henty).PANCHINA Andrenacci, Petkovic, Bortoli, Iotti,Piccinocchi, Bastone. ALLENATORE Dolcetti.PARMA (4-3-3) Cincilla; Pappaianni, Sall, DiGennaro, Dell’Orco; Zagnoni (dal 22’ s.t. Adofo),Sarr, Moroni (dal 18’ st. Abbracciante); Lauricel-la (18’ s.t. Cerri), Campagna, Storani (dal 24’ s.t.Arteaga). PANCHINA Anacoura, De Angelis, Pe-trini, Prete, Mazzocco, Alessandroni. ALLENA-TORE Pizzi.

ARBITRO Maresca di Napoli.ESPULSI Il tecnico del Parma Pizzi al 45’ s.t.per proteste.AMMONITI Dell’Orco (P) e Campagna (P) pergioco scorretto.

SIENA

DOMANI ALLE 15 L’ULTIMO ATTO

PARMA

Parma battuto, domani contro l’AnderlechtFilippo Galli: «Brutto campo, si giochi altrove»

Segna sempreil figlio di GanzMilan in finale

1

TORNEO DI VIAREGGIO

2DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVIAREGGIO (Lucca)

A distanza di dodici anni,il Milan ritrova un posto nellafinale del torneo di Viareggio.Una finale strameritata perquello che la squadra di AldoDolcetti ha saputo far vedereper tutto il torneo. E c’è assolu-tamente la mano del tecnico inquesta splendida cavalcata: vaevidenziato proprio come la ge-stione delle forze alla fine si siarivelata l’arma in più della squa-dra rossonera. Dolcetti ha cam-biato anche ieri, non solo gli in-terpreti, ma anche il modulo.Su un campo reso ai limite del-la praticabilità dalla pioggiache ha preceduto la gara e che ècresciuta di intensità minutodopo minuto, Dolcetti ha mes-so nel cassetto il consueto 4-3-3per rimpolpare il centrocampoe passare al 4-3-1-2, in mododa tenere le due punte più vici-ne e trarre beneficio dalla lotta.Lettura eccellente: il suo Milan- seguito in tv da Adriano Gallia-ni - ha interpretato bene il nuo-vo sistema e l’ha spuntata per

2-1 grazie a una doppietta delcapitano Simone Ganz, figlio diMaurizio ex Milan e Inter. Ganzjr è ora capocannoniere del tor-neo con 5 reti insieme a Canot-to (Siena), Lanini (Juve) e Bo-bal (Honved). Ganz però saràl’unico dei quattro a scendereancora in campo. Nell’altra se-mifinale l’Anderlecht l’ha spun-tata contro il Siena: 1-0, colguizzo di D’Alberto a 10’ dalla

fine decisivo. Domani finale Mi-lan-Anderlecht, dunque.

Gioia Milan Resta solo un dub-bio in vista dell’atto finale. Il Mi-lan vorrebbe cambiare sede, vi-sto il terreno di gioco di ieri del-lo stadio Bresciani di Viareggioe considerato il meteo, che pre-vede ancora pioggia fino a mar-tedì. Il responsabile del settoregiovanile rossonero, Filippo

Galli, dice: «Ne va dell’interes-se del torneo. Sarebbe moltocomplicato giocare di nuovo suquesto campo, abbiamo chie-sto di spostare la sede proprioper rendere più spettacolare evera la finale sia per noi, sia peri nostri avversari, ma soprattut-to per il prestigio del Viareggio.Al momento però l’organizza-zione non prende in esame que-sta ipotesi, ma al massimo il rin-vio del match (in programmadomani, ndr) a martedì o mer-coledì. Domani (oggi, ndr) ciaggiorneremo». Intanto il Mi-lan si gode il traguardo raggiun-to e il suo capitano, mattatoredell’incontro. Splendida la dop-pietta con cui Ganz ha steso ilParma: l’1-0, al 29’ del primotempo, arriva con un sinistro alvolo in area su sponda di Pina-to; il raddoppio, al 17’ della ri-presa, esalta l’estro del numero11 rossonero, che gira di rove-sciata un campanile generatoda un rinvio sbagliato di Sall sucross di Aniekan. L’autogol diPacifico non cambia gli equili-bri: la festa è del Milan.

E ora l’Anderlecht In finale, dun-que, la sfida sarà contro l’Ander-lecht di René Peeters, la squa-dra che ha espresso il migliorgioco in queste due settimane.Un solo gol subito, nel gironecontro il Norte America, e unpizzico di fortuna per aver supe-rato ottavi e quarti ai rigori, do-po due 0-0 con Lazio e Torino.Ma la qualità del 4-4-2 belganon è da sottovalutare. Da Dafa Lukaku, da Diarra a Tarfi,l’Anderlecht ha saputo esaltarele individualità in un contestodi squadra solido, che ha stupi-to tutti, Peeters compreso:«Non pensavamo di arrivare infinale. Sognavo di sfidare il Mi-lan in un torneo così prestigio-so, speriamo solo che il camposia in buone condizioni».

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Simone Ganz, 19 anni, esulta dopo uno dei due gol segnati al Parma TASSONE

Aldo Dolcetti, tecnico Milan PEGASO Anthony D’Alberto, belga PEGASO

Gds

11L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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«

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Massima allerta. E nonbluffa Antonio Conte. «Chipensa a una passeggiata con ilSiena, fa meglio a cambiareimmediatamente idea». Con-cetti che va ripetendo da alme-no un paio di giorni, ai suoi ra-gazzi e a chiunque capiti a ti-ro, amici compresi. Sì, è entra-to in trance agonistica il Mouitaliano. Un po’ come avvennepiù o meno un anno fa a Vino-vo, quando in favore di teleca-mere catechizzò la squadra«recitando» Al Pacino in «Ognimaledetta domenica». Allora

vide un Milan arrancante, conla guardia bassa, da colpire efinire insomma. Oggi senteche i prossimi 180’ sarannoquelli probabilmente decisivinella corsa scudetto, e nonvuole lasciare per strada nem-meno le briciole. L’obiettivo èquello di allungare in questagiornata, per provare poi achiudere ogni discorso al SanPaolo, venerdì prossimo, par-tendo da una classifica che ine-vitabilmente concentrerebbetutta la pressione sulla bandaMazzarri.

Vai di bolgia «L’ho già spiegatoai miei — dice Conte —, è unconcetto che va stampato be-ne nella mente: mancano tre-

dici partite, da interpretare co-me finali mondiali. Buttare viapunti adesso potrebbe costaremolto caro. Per noi il Siena de-ve essere la gara della vita. Oc-chio, perché loro sono in ungrande momento, l’ho vistocoi miei occhi lunedì scorso.Hanno battuto nettamente La-zio e Inter, a Bologna è arriva-to un pareggio stretto, men-tre a Udine hanno perso so-lo per una ripartenza. Nonaffrontiamo il Real Ma-drid, ma sarà dura, duris-sima. Soffriremo, lo dicoin anticipo. Mi auguro chela nostra gente capisca il mo-mento». E lo Juventus Sta-dium è già tutto esaurito, «pe-rò bisogna iniziare a schiarirsila voce — continua il tecnico—, la squadra va accompagna-ta come l’anno scorso. In que-sta stagione la spinta del no-stro stadio è stata altalenante.A volte sembrava di essere a te-atro. Ma non è più tempo di an-dare a teatro, ora ci serve unabolgia». Scatta quindi la con-vocazione anche per i tifosi, «enon parlo solo delle curve, il

discorso riguarda tutti i pre-senti».

Giovinco, ultima chiamata? Dalcanto suo, Conte non ha tra-scurato nulla nell’avvicina-mento alla gara di oggi. Indige-stione di video a inizio settima-na, massima attenzione ai mo-vimenti dei toscani e a quellazona, corsia di sinistra del fron-te offensivo senese, da dovenascono gol e riscossa dei ra-

gazzi di Iachini. E allora «ze-ro calcoli, non mi interes-

sa il numero dei diffida-ti, in campo ci va la Juve

migliore, senza pensareal Napoli: in palio ci sono sem-pre tre punti, a prescinderedell’avversario». E’ dall’allena-mento di giovedì che a Vinovosi lavora sulla tattica. «Chielli-ni parte dalla panchina, Cace-res non recupera e Vidal non èal meglio», spiega il 43enneleccese. Gli altri però ci saran-no tutti, compresi i diffidati dilusso, ovvero Barzagli, Pirlo eMatri. Ballottaggio, in avanti,fra Giovinco e Vucinic, con l’az-zurro favorito e quindi di fron-

te a un esame importante, for-se decisivo: i fischi non sonopiù una rarità, anche al mini-mo errore; occorrono quindigol pesanti e prestazioni da ve-ro Giovinco.

Un martello Intanto Conte nonconcede digressioni nemme-no ai giornalisti. Domanda:«Mister, i successi europei diMilan e Juve rilanciano il cal-cio italiano?». Risposta: «Bra-vo Milan, bravo Allegri, granpartita. L’Italia c’è, sempre. E’la dimostrazione di ciò che di-cevo a inizio stagione. Senzatop player, noi ci esaltiamocon le idee, con l’organizzazio-ne e la tattica. Il nostro campio-nato è duro, chiunque vengain Italia sa che troverà difficol-tà, perché i nostri tecnici sonoi migliori. Ogni campo è insi-dioso, non c’è nulla di sconta-to. Penso a Iachini e al suo Sie-na per esempio...». Appunto,tutto un gran giro per tornarealla gara di oggi. Un martello!Pensa a essere in ritiro conConte...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«

10i gol

stagionali diGiovinco

Sebastian hasegnato già 10

reti in questastagione: 6 in

campionato, 2in Champions e

2 in Coppa Italia

0i gol

decisivi inSerie A

Nessuno dei golrealizzati in

campionato eChampions

sono statidecisivi, invece

le due reti inCoppa Italia

sono stateentrambe

pesanti e hannogarantito la

qualificazionealla Juve

33le presenzedi Giovinco

E’, insieme aBonucci e Vidal,

il secondogiocatore più

utilizzato dellarosa alle spalle

del solo Barzagli(35 partite)

Non dobbiamopensare alNapoli: 13 partite,13 finali. Il Sienaè in gran forma

Il tecnico della Juve: «Sarà dura, soffriremoNon siamo a teatro, la gente ci spinga avanti»

Conte è il miomaestro, mi hainsegnato tanto.Ma sperodi batterlo

ANTONIO CONTE

Juventus Stadium, ore 15

VERGASSOLA K.O.

VALENTINA MEZZAROMA

I NUMERI

La partita speciale di Valentina«Io e Antonio, nemici per un giorno»

JUVENTUS-SIENA

SIENA La miglioredifesa è l’attacco: sarà lafilosofia del Siena di Iachinioggi a Torino. Il tecnicopunterà ancora sulla venarealizzativa di Emeghara(quattro gol in quattropresenze in serie A) e sui suoimovimenti fulminei fra lemaglie della difesa, studiatilunedì sera nel posticipo con laLazio anche da Conte,presente al Franchi. «Nondovremo concedere nulla – haspiegato Iachini – ma nonpossiamo rinunciare al gol. Sepunti allo zero a zero in questicampi parti già con il piedesbagliato». Dopo la sfida dioggi il Siena è atteso da unmese, quello di marzo,decisivo per la salvezza, conuna serie quasi infinita discontri diretti. Ma intanto c’è laJuve, a cui provare a fare unoscherzetto: «Non dobbiamoabbassarci troppo, nondobbiamo dare profondità.Stiamo lavorando molto sullafase di non possesso, maquesto non significa rinunciaread attaccare» ha aggiuntoIachini. Non ci sarà Vergassola(problema muscolare): al suoposto Bolzoni.

Alessandro Lorenzini© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A LA CAPOLISTA

4

ALESSANDRA GOZZINIMILANO

Sorridenti nel box, primadell’incrocio d’andata. Poi sudue poltrone vicine, mentre ilSiena demoliva la Lazio. Valen-tina Mezzaroma, lei è prima vi-ce-presidente del Siena, poiamica di Antonio Conte. Il pro-blema è che oggi le due coseandranno in contraddizione.Sensazioni?«Antonio era a Siena lunedì se-ra, ho fatto di tutto per distrar-lo e non c’è stato modo: ha stu-diato benissimo la nostra parti-ta, le nostre mosse, ma non erapreoccupato. Ora è il momen-to di ritrovarci da nemici, fare-mo di tutto per battere la Juve,impresa non difficile, di più,ma in serie B noi non ci voglia-mo andare, dunque giochere-mo senza timori reverenziali».

Ha fatto presente la questioneanche direttamente a Conte?«Antonio è il mio maestro. Conlui, quando allenava qui a Sie-na, avevo un rapporto moltostretto, parlavamo ogni vener-dì, ed era un confronto vero,profondo. Non è un geloso, è

anzi apertissimo nel volerti in-segnare le cose: è stato lui adavermi avvicinato alle emozio-ni del campo, alle sofferenze,alla psiche di un giocatore. Hofatto il corso a Coverciano, so-no diventata direttore sporti-vo, unica donna con indirizzotecnico. Mi piace vivere e respi-rare lo spogliatoio, arrivareun’ora e mezza prima al cam-po, toccare l’erba, entrare in cli-ma partita come la squadra.Da vice presidente ho avuto ungrande rapporto con tutti gli al-lenatori, a partire da Malesani.Ma Conte è il mio mentore».

Mai uno scontro?«Mai. Siamo troppo affini: dueLeoni ascendente Leone. Su dilui proprio niente da ridire: èun allenatore top, un padre me-raviglioso, un compagno stu-pendo».

Magari anche un amico chechiede consigli: le ha fatto qual-che confessione sul futuro?«Io sono per metà inglese, so-gno di lavorare in Inghilterra,scherzando con Conte lunedìsera gli ho detto che potrem-mo tentare un’esperienza insie-me lì. E lui: "Mah... quasi-qua-

si, un pensierino...". Ora la Ju-ve è la sua casa, in futuro certonon gli potrebbe dispiacere unclub prestigioso all’estero, e selo meriterebbe anche. Nulla datogliere alla Juventus, ma dimenti giovani e brillanti comeAntonio ce ne sono pochissimee da fuori faranno di tutto perportarcelo via. A meno che

non torni a Siena, io me lo ri-prenderei volentieri».

Ora il suo Siena ha un compitoingrato: far malissimo alla Ju-ve dell’ex Conte.«Gli ultimi risultati ci hanno da-to una bella iniezione di fidu-cia, è stato un mix di fortuna ebravura, anche se come dice Ia-chini la fortuna ce la creiamoda soli. Lui è uno stakanovista,per ritmi di lavoro lo paragonoa Conte. E poi grazie a Emegha-ra, il nostro piccolo Balotelli:le ultime statistiche, 4 gol in 3partite, li hanno accumunati,anche se il nostro investimen-to è stato inferiore. Eme è unagazzella. Tutti vogliamo salvar-ci, la squadra e l’allenatore so-no i primi a crederci, per que-sto abbiamo una gran fame dipunti».La vice Presidente sarà nel po-meriggio allo Stadium, per al-tri impegni di lavoro era a Tori-no da qualche giorno, ma sen-za far partire sms: «Silenzio to-tale, con Conte ci vedremo pri-ma della partita per un cordia-le saluto da avversari. Poi dalunedì tutto ricambierà». Op-pure no. «Beh...se vinciamo,ma sarei strasoddisfatta anchedi un pari, aspetterei qualchegiorno in più prima di risentir-lo. Poi magari tenterei con unmessaggino: "ci hai visto be-ne?", tanto per agganciare di-scorso, ma senza sfottò, sem-pre con il massimo rispetto».

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L’INTERVISTA LA MEZZAROMA E’ VICE PRESIDENTE DEL SIENA E MOLTO LEGATA AL TECNICO DELLA JUVE

ALLENATORE JUVENTUS

Perché vedere

Iachini si affidaa super Emeghara«Fare un golper non perdere»

Trappolao allungo

VICE PRESIDENTE SIENA

Prima dello scontro direttocon il Napoli la Juve deveassolutamente vincere, ma ilSiena è tra le squadre più informa del campionato

Conte teme il SienaGiovinco e il tifoall’ultima chiamata

SebastianGiovinco, 26anni, e sottoAntonio Conte,43 LAPRESSE

Valentina Mezzaroma scherza con Antonio Conte prima di Siena-Juve:l’allenatore bianconero, allora squalificato, era in uno dei box tv LAPRESSE

12 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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fTGazzetta.it

vGazza

Gli agenti in arrivo a Firenze, convinti di avere la soluzioneper liberare il montenegrino dalla Fiorentina per 30 milioni

26a IN TEMPO REALEE LE INTERVISTEDEL DOPO DERBY

14Il record personale di goldi Stevan Jovetic incampionato, realizzato lastagione scorsa, in 27presenze. Ora l’attaccantemontenegrino della Fiorentinaè già a quota undici reti, inventi apparizioni.

ALESSANDRA GOZZINIMIRKO GRAZIANOMILANO

Il solito foglio, ma coninedita lettura: stavolta allaclausola liberatoria di Jo-Joverrà data un’interpretazioneche non permetterà contro-re-pliche viola. Questo almeno èquanto crede di avere in manol’entourage del numero 8, chele previsioni danno in arrivo suFirenze per la prossima setti-mana.

Dettagli La novità fa felice la Ju-ve, che non a caso ha già fattofiltrare ottimismo e nuoveaperture: lavorare sullo svinco-lo contrattuale di Jovetic è unadelle possibilità più sempliciper consegnare la punta a Con-te. L’altro modo, più tortuoso,implica infatti una serie di pas-saggi: confidare nel totale di-sgelo Agnelli-Della Valle, poid i s p o r r e a l t a v o l oMarotta&Paratici, uomini mer-c a t o j u v e n t i n i , c o nPradè&Macia, colleghi viola.Certo, se anche la formula stu-diata dai manager di Jo-Jo perrendere efficace la clausola tro-vasse conferme, andrebbe co-munque pianificato un superinvestimento: il valore della li-beratoria è di trenta milioni dieuro, ci mancherebbe altroche la Fiorentina concedesselo sconto. Ma a Torino, infor-mati della possibilità e dellaprossima tappa fiorentina deiprocuratori, hanno rimesso Jo-vetic sul primo posto del podiodei più graditi, seguito da San-chez (Barça) e Muriel (Udine-se).

Clausola-story Nell’ultimo rin-

novo dell’accordo di Jo-Jo, ot-tobre 2011, venne infilata la«clausola integrativa» al con-tratto, con specifiche voci rela-tive alla possibile vendita, inItalia o all’estero. L’estate scor-sa si è arroventata intorno alnodo: la Juve voleva Joveticsfruttando lo svincolo scritto,la Fiorentina ha fatto muro arti-colando la risposta, la clausolaaltro non è che una scritturaprivata, non depositata in Le-ga, dunque prima di effettivovalore. In mezzo, a campiona-to iniziato, fu lo stesso Jo-Jo al-

la Gazzetta a dare la sua lettu-ra: «La clausola c’è, esiste, mainsieme alla società abbiamodeciso di non sfruttarla». Ilpunto è che il conflitto tra iclub sul valore legale della po-stilla resterebbe: il viaggio deirappresentanti di Jovetic a Fi-renze sembra però destinato asciogliere l’inghippo, ottimi-smo che, come detto, per oraappartiene solo ai manager diJo e alla Juventus. La Fiorenti-na infatti ripiazzerà le barrica-te: non solo si opporrà a far va-lere il foglio privato allegato al

contratto, per il club un sempli-ce gentlemen agreement, matenterà in ogni altro modo ditrattenere il gioiello in città.Questa è la linea di Andrea Del-la Valle, presidente onorario vi-ola, che nell’intento è già riusci-to una volta. Per ADV non esi-ste squadra senza Jovetic, ildisegno presidenziale perl’anno prossimo è infattiquello di metterlo incoppia con GiuseppeRossi.

Altre piste Nel caso lamissione degli agen-ti avesse successo toccherebbepoi alla Juventus affondare ilcolpo, abbandonando le altrepiste e concentrandosi sul file«Juvetic», con spesa allegatada trenta milioni cash. Sempreche Jo-Jo dica sì: il progetto diConte lo stuzzica dall’estatescorsa, ma una Fiorentina dinuovo nella Grande Europapuò fa riesplodere l’amore vio-la. Terza variante: le insidie in-glesi, City e Chelsea restano in-fatti pronte allo scatto.

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SERIE A LA CAPOLISTA

La Serie A si seguemeglio su Gazzetta.it. Sicomincia alle 12.30, con ladiretta azione per azionedella sfida tra Sampdoria eChievo. Alle 15 in temporeale le altre 5 partite, inattesa del clou delle 20.45,il derby Inter-MIlan:seguitelo con gliaggiornamenti da San Sironel prepartita, il temporeale e, al termine, le videointerviste ai protagonisti.

Jovetic e la clausolaC’è una mossa pro Juve

StevanJovetic,23 anni

LAPRESSE

Samuel-gol nel derby d’andata

13L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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VladimirPetkovic

49 anni,allenatore alla

prima stagionesulla panchinadella Lazio. Ha

tre cittadinanze:bosniaca,

croata esvizzera

MarekHamsik

25 anni, è alNapoli dalla

stagione 2007-08.Solo Cannavaro e

Grava vantanouna militanza più

lunga con lamaglia azzurra

PLP

perché vedere

39le partite

della Lazio e 2quelle nelle quali

Petkovic haschierato la

stessaformazione. E’

successo inSampdoria-La-

zio eLazio-Cagliari,alla 18ª e 19ª

giornata

3gli obiettivi a

disposizionedella Lazio,finalista di

coppa Italia enegli ottavi di

Europa League.Solo l’Inter

(semifinalista dicoppa Italia e

agli ottavi diEuropa League)

è nella stessasituazione. Fra

le altre big,Juve e Milan

sono fuori dallacoppa Italia, ilNapoli anche

dall’EuropaLeague

0le assenze di

Marek Hamsikche ha giocatoin tutte e 25 le

partite dicampionato, per

un totale di2204 minuti

9le reti in

campionato, esono 59 quelle

segnate in A,tutte con la

maglia delNapoli, dal

2007-08 a oggi

12il massimo di

gol in uncampionato. Li

realizzò nellastagione

2009-2010,mentre in quella

successivaarrivò a 11. Il

top in B, con lamaglia del

Brescia, nel2006-07: 10 in

40 partite

PARMA-CATANIA

SS

Decisione graditaai due club. Piolirecupera titolari,i viola penalizzatidal campo pesante Tardini, ore 15

I NUMERI

Petkovic solo una volta non ha cambiato squadraRuotano tutti, nè gioco nè classifica ne risentono

I NUMERI

Oltre che per le reti che fa, è prezioso negli assistNegli ultimi 5 anni è dietro solo a Cassano e Cossu

OGGI LA DECISIONE NEVICATA IN CITTA’

GIOVANNI SARDELLINICOLA ZANARINI

Cronaca di un rinvio an-nunciato. La fitta nevicata di ie-ri su Bologna ha accelerato ladecisione del Gruppo Operati-vo Sicurezza, che dopo un so-pralluogo pomeridiano al Dall'Ara ha preso atto dell'impossi-bilità di far giocare il derby dell'Appennino alle 15 di oggi. Gliaddetti ai lavori non avrebberoavuto il tempo necessario permettere in sicurezza gli spalti ele vie di accesso allo stadio e co-sì, previsioni alla mano, il Goscoordinato dalla Questura haordinato di riporre pale e ra-mazze negli sgabuzzini. Bolo-gna-Fiorentina si confermauna gara stregata dopo il terzoslittamento negli ultimi 5 inver-ni, e sempre a febbraio. La deci-sione è comunque utile ad unBologna acciaccato. Sørensen

completerà il recupero dopouna settimana di lavoro diffe-renziato per una contusione aduna gamba, Garics guarirà dall'influenza mentre Taider e Gab-biadini avranno due allena-menti in più per migliorare lacondizione dopo i rispettiviguai fisici. Nonostante tutto iltecnico rossoblù Stefano Piolitifava contro la neve. «E' statauna settimana difficile per ilmaltempo e le assenze, ma era-

vamo comunque pronti mental-mente a scendere in campo.Avrei preferito giocare».

Qui Firenze «Per un discorso diprogrammazione del lavoro,speriamo di giocare regolar-mente. Ma accetteremo ognidecisione senza problemi». Co-sì si era espresso Montella qual-che ora prima del rinvio ufficia-le di Bologna-Fiorentina. Deci-sione accolta e rispettata, conle due società che fra l’altro sisono sentite a lungo nel corsodel pomeriggio di ieri. Soddi-sfazione evidente, piuttosto,verso la data scelta. Giocaremartedì invece che mercoledìpermette infatti di godere diun giorno in più di recupero invista del prossimo turno di cam-pionato. Leggendo la formazio-ne, da Aquilani a Borja Valero,passando per il tridente legge-ro Ljajic-Jovetic-Cuadrado, lo-gico intuire come la Fiorentinapunti sulla rapidità, unita allatecnica. Un campo pesante po-trebbe compromettere in partequest’idea. Oggi i viola si trove-ranno in mattinata per una se-duta di allenamento. Domanirifinitura e partenza per Bolo-gna.

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DALL’ARA IMBIANCATO TERZO SLITTAMENTO IN 5 TORNEI: SI GIOCA DOPO DOMANI ALLE ORE 20

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SERIE A LE INSEGUITRICI IN CAMPO DOMANI

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FRANCESCO CARUSOSANDRO PIOVANI

Alle 15, al Tardini, si gio-ca Parma-Catania. Neve per-mettendo. Perché sulla cittadi-na emiliana nevica da ieri e lagara di questo pomeriggio è aforte rischio. Molto dipenderàdall’evoluzione meteo dellanottata. Il Parma comunque hamesso in atto un piano anti-ne-ve che dovrebbe garantire il re-golare svolgimento della parti-ta: da questa mattina, alle 4,inizierà il lavoro degli addetti.La preoccupazione non riguar-da tanto il terreno di gioco co-perto da giorni dai teloni mapiuttosto gli ingressi e le curve(che sono scoperte). Dalla mes-sa in sicurezza di queste zonedipenderà la decisione finale

di giocare la partita che il Par-ma affronterà con lo spirito dichi vuole ripartire, dopo l’av-vio deficitario del girone di ri-torno. «Avremo di fronte unasquadra che sta facendo unagrande stagione»: ha spiegatoDonadoni. Comunque l’inten-zione del Parma è quella di gio-care, magari anche con un slit-tamento del fischio d’inizio.

Qui Catania Il Catania, che ha or-mai gettato la maschera, cercain Emilia punti per la caccia aun posto in Europa League. Ma-ran deve fare ancora i conti conle assenze. In difesa mancanoCapuano (infortunato), Legrot-taglie è fuori per scelta tecnica,a centrocampo Almiron (acciac-cato) e Biagianti (squalificato)e in avanti fuori Barrientos nonancora ripresosi dall’infortu-nio. Problemi con i quali il tecni-co etneo è abituato a convivere.Ma che non gli hanno impeditodi rinunciare al modulo che haassestato la squadra in zona Eu-ropa, ovvero il centrocampo af-fidato al doppio mediano,Izco-Lodi, il tris di trequartisticon Gomez, Castro e l’esordien-te Keko, alle spalle dell’unicapunta, Bergessio.

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Pure Parma-Cataniaè a forte rischio

Neve, dall’Appennino altro noBologna-Fiorentina martedì

DAVIDE STOPPINIROMA

Mister turnover abita aFormello. Vladimir Petkovicfa i salti mortali però l’obietti-vo finora l’ha centrato: Lazioancora in corsa su tre fronti,unica italiana insieme con l’In-ter a riuscirci. Come? Cam-biando, cambiando, cambian-do. Ogni partita nella Lazio c’èalmeno un uomo diverso ri-spetto al match precedente. Ecosì sarà anche domani controil Pescara: non aspettavi lastessa squadra, sareste fuoristrada.

Solo una volta Mai una forma-zione uguale all’altra,sempre una variazionesul tema. Fin qui la La-zio ha giocato 39 parti-te tra campionato e cop-pe. Solo una voltaPetkovic ha ripetuto lostesso undici per due ma-tch consecutivi. Ed è statofacile farlo, verrebbe da di-re: è successo a cavallo diNatale, tra la trasferta a Ge-nova con la Sampdoria e lasfida all’Olimpico contro il Ca-gliari. Tra una gara e l’altra14 giorni: abbastanza per ri-posare. Ma il turnover non èsolo necessità. Oggi lo è unpo’ di più, con squalifiche einfortuni che si sommano.Ma è soprattutto strategia:lo è sempre stato, anchequando le scelte non eranoobbligate. Turnover mode-rato, per non cambiaretroppo. Però studiato a ta-volino, pensato di concer-

to con lo staff dei preparatoriatletici, il risultato di alcuni da-ti sullo stress psicofisico deicalciatori elaborati periodica-mente a Formello. Petkovic haattinto a piene mani a tuttol’organico. Aspettava rinforzidal mercato di gennaio e infat-ti ha utilizzato anche Saha ePereirinha, nonostante i due si-ano arrivati in precarie condi-zioni fisiche. Ha perso per stra-

da Brocchi, maora almeno puòapplaudire al ri-

torno di Onazied Ederson.

Mauri, tempi lun-ghi Dovrà aspettare

un po’ di più, invece,per riavere Mauri. Si al-

lungano i tempi di recupe-ro per il centrocampista,fermo ormai dal 9 feb-braio per un problemaalla caviglia destra. Sal-terà la partita di doma-ni contro il Pescara econ ogni probabilitàanche la sfida Cham-pions con il Milan

del 2 marzo. Passi avanti inve-ce per Klose, che ieri è tornatoa lavorare a Formello, seppurcon l’aiuto di un tutore al gi-nocchio destro. L’obiettivo èaccorciare i tempi del rientro,che per ora resta fissato per lafine di marzo. Ma se la prossi-ma settimana Miro otterrà ilvia libera da Muller-Wohl-fahrt, qualcosa sulla tabella dimarcia si potrà rosicchiare. Al-la faccia del turnover: un po-sto per Klose Petkovic lo trove-rà sempre.

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Mai stessa LazioE così è in corsasu tutti i fronti

GIANLUCA MONTINAPOLI

Sono giorni particolariquesti per Marek Hamsik. Larapina subita domenica scorsadopo la partita con la Sampdo-ria lo ha molto scosso per laviolenza mostrata nei suoi con-fronti dai delinquenti, armatidi pistola, che gli hanno porta-to via il Rolex. Avrebbe volutomettersi alle spalle questobrutto episodio scendendo incampo in Europa League con-tro il Viktoria Plzen. Per lui,slovacco di Banska Bystica,c’era aria di derby in Repubbli-ca Ceca. Invece, dopo esserestato provato tra i titolari nell'allenamento di martedì edaver ricevuto la convocazionedi Mazzarri, la febbre gli ha im-pedito di indossare la fascia dicapitano. Così, giovedì Ham-sik ha assistito da casa al tra-collo del Napoli.

Chiave tattica Si sarà accortoanche lui di quanto mancas-se alla squadra di Mazzarrila sua presenza. Quandosegna Hamsik il Napolivince e già questo è un da-to significativo visto che loslovacco è a quota nove reti. Ilcontributo tattico, se possibi-le, è però ancor più importan-te. E' Hamsik l'uomo che lega ireparti di centrocampo e attac-co, ma soprattutto quello cheaccende la luce nei momentidi difficoltà. Con Cavani chenon segna da 410’ e la squadraazzurra capace di andare ingol soltanto in una circostanzanelle ultime quattro gare

(Campagnaro in casa della La-zio), avere uno come lui sullatrequarti può rivelarsi decisi-vo per scardinare i piani difen-sivi dell'Udinese.

Podio degli assist Non a caso,Hamsik è il terzo miglior assi-stman del nostro campionatodal 2008/09 ad oggi con 37passaggi vincenti (meglio han-no fatto solo Cassano e Cos-su). Dallo slovacco, dunque,può arrivare l'ispirazione dicui il Napoli ha bisogno per ri-sollevarsi dalla recente flessio-ne. Mazzarri ha provato, insua assenza, anche a cambiare

modulo per fare arrivaremaggiori rifornimenti agliattaccanti, ma il tentativoè naufragato di fronte allapoca consistenza della me-

diana azzurra, che contro ilViktoria Plzen era formata ini-zialmente da Behrami, Dona-del e Dzemaili. Un Napoli nonal top fisicamente ha bisognodi qualità, quella che il soloHamsik sembra poter garanti-re.Precedente favorevole Hamsikera in campo ad Udine, insie-me a Cannavaro, anche il 2 set-tembre 2007 quando il Napolivinse cinque a zero (la più lar-ga affermazione fuori casa inA degli azzurri insieme ad unrisultato analogo a Modenanel ’29). Fu quello il primo suc-cesso dell’era De Laurentiis inA. Compiere un’altra impresadomani permetterebbe al Na-poli di continuare a sognare loscudetto e ad Hamsik di met-

tersi alle spalle una settima-na da dimenticare.

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Cavani è fermo?Ci pensa Hamsik,tesoro del Napoli

Neve permettendo, duesquadre che amano giocarea viso aperto, anche perchéconfortate da una classificaandata ogni oltre previsione

Ecco come sipresentavaieri lo stadioDall’Ara diBologna:inevitabile ilrinvio dellapartitaSCHICCHI

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DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIBERGAMO

Non fatevi ingannare dal-la valenza internazionale di al-cuni protagonisti. Questa è unastoria tipicamente italiana, per-ciò fatta di possibilità, astuzie,passati loschi e, soprattutto,una fame di visibilità e denaroche connota tutta la vicenda.Sulla quale, non a caso, ha acce-so i riflettori anche la Procura diRoma (con il magistrato NelloRossi), pronta ad aprire un’in-chiesta sull’andamento del tito-lo in borsa.

UniCredit perplessa Tutto ruotaattorno alla figura dello sceiccogiordano Adnan Adel Aref alQaddumi al Shtewy, proprieta-rio del fondo Philadelphia Capi-tal, che già un anno fa avevacontattato il d.g. Baldini per poipuntare al Torino e riaffiorarein estate. Intorno ad Adnan si so-no addensate nubi, soprattuttovisto i misteri che lo accompa-gnano e le sue frequentazioni avolte non immacolate. Due an-

ni fa UniCredit bocciò il suo ten-tativo di scalata al club (in part-nership con l’americano Dason)e i motivi ufficiosi sono stati ri-condotti alla scarsa tracciabilitàdel denaro. Adesso Pallotta hadato l’ok ad un accordo prelimi-nare per entrare nel pacchettodi controllo della società (laLLC) già ai primi di marzo. Uni-Credit però fa filtrare perplessi-tà: evidentemente - dicono - gliamericani hanno dei criteri diverifica diversi dai nostri.

Mazzarri & Padovano In attesadi fideiussioni attese all’iniziodi questa settimana, il portavo-

ce del principe - un noto giorna-lista che non vuole essere nomi-nato - ci spiega le idee del futu-ro co-proprietario, che all’inizioaspira alla vicepresidenza. «Mapotrebbe essere solo il primogradino dopo il versamento di50 milioni. Altrettanti potrebbe-ro arrivare se la squadra si quali-ficasse nelle coppe europee e aquel punto non è detto che lascalata non andrà avanti, ancheperché in effetti gli americaninon sembrano molto interessatialle vicende sportive, a differen-za dello sceicco che è un tifoso,senza contare che UniCreditnon può continuare a finanzia-re il club come sta facendo ades-so. In fondo Lotito non ha tortoquando parla di una proprietàtroppo lontana. I dirigenti? Bal-dini e Sabatini sono capaci ehanno costruito una buonasquadra, ma gli allenatori nonsono andati bene. Ad esempioora c’è Mazzarri sul mercato epotrebbe avere il profilo giusto,ma occorre una nuova soliditàsocietaria. Da questo punto divista, sicuramente Adnan porte-rà nella dirigenza Michele Pado-vano». Alla Roma, però, questonome non è gradito, anche per-ché l’ex Juve è incappato in gra-vi vicissitudini giudiziarie e inproblemi d’immagine, alcuni ci-tati ne libro di Petrini: «Il calcia-

tore suicidato». In questo stallopieno di veleni, ieri sono rim-bombate anche le parole di Pip-po Marra, potente membro delCda del club. «Il progetto futuroè sconosciuto — scrive tra l’al-tro —. Non si comprende chi in-tende scendere e chi restare abordo e in che misura si vogliainvestire in nuove risorse finan-ziarie». Titoli di coda con GigiProietti, a cui lo sceicco ricordapersonaggi del suo film cult:«Febbre da cavallo». «Per que-sto mi viene da sorridere». Machissà che in questo momentonon sia l’unico a farlo.

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14 febbraioMassimo Cellino,Mauro Contini e

Stefano Lilliu(sindaco e

assessore diQuartu) sonoarrestati per

tentato peculatoe falso. Lo

scorso novembreerano finiti in

carcere idirigenti del

comune diQuartu, Masala e

Gessa, el’imprenditore

Grussu16 febbraio

Cellino èinterrogato dal

pm e dal gip.22 febbraio

Al presidente delCagliari è negatala scarcerazione

per lasussistenza diinquinamento

delle prove conl’inchiesta in

corso. Il tribunaledel riesame si

riunisce il 28febbraio

Is Arenas, ore 15

ATALANTA L’ALLENATORE NERAZZURRO

CAGLIARI-TORINO

Azzurri d’Italia, ore 15

Unicredit perplessa: attese garanzie,la procura può aprire un’inchiesta

IL TECNICO GIALLOROSSO

Il presidente:«Con un sindacoserio in cittàavrei investitonel Sant’Elia»

Livaja dal via. Ma anche aBergamo c’è il rischio neve

LETAPPE

ATALANTA-ROMA

ROMA «Dire quanto cimancheranno Totti e De Rossi èsuperfluo e vorrebbe dire anchestar qui a perder tempo. Ma lasquadra sa che quella contro laJuventus non deve restare unaprestazione isolata e penso chealla fine sarà proprio così, nontempo cali di concentrazione».Se lo sarà o no, in realtà, AurelioAndreazzoli lo scoprirà solooggi, a partita conclusa (ierisera a Bergamo ha peròcominciato a nevicare, c’èanche il rischio rinvio). E lìcapirà anche se il lavoro svoltoquesta settimana a livellopsicologico (compreso un videomotivazionale) ha dato davvero isuoi frutti. «Le motivazionirestano le stesse, rispetto aprima sono cresciute però leconvinzioni continua il tecnicodella Roma Le scelte per oggile farò comunque anche in basealle condizioni del tempo». Eccoperché per Nico Lopez (provatoa lungo in settimana) ci saràdifficilmente spazio, visto ilcampo pesante e la corporaturaesile dell’uruguaiano,esattamente come per Florenzi,anche se lui alla fine dovrebbeesserci. «Nico l’ho visto bene,negli ultimi 2 3 giorni benissimo.Florenzi, come Tachtsidis, ora èpenalizzato dalla scelte».Mancando Totti, la sua di scelta,quella relativa al rigorista, lascioglierà oggi. «Decideremoprima della partita». E se poi allafine la Roma dovesse farerisultato, chissà che Andreazzolinon cominci davvero aprenderci gusto ed a cullareancora più forte il sogno dipoter restare al timone dellasquadra anche il prossimoanno. «Mi farebbe piacere, èchiaro, ma ora penso ad altro».Prima di tutto, a Bergamo.

Andrea Pugliese

SERIE A

FRANCESCO BRAMARDOMARIO FRONGIA

Cautela e attenzione. IlCagliari a caccia dei 3 puntiche valgono mezza stagione:«Ci attende una partita impor-tantissima in chiave salvezza,il Torino classifica alla manopuò dormire sonni tranquilli»spiega Pulga. La gara si gioche-rà a porte chiuse: «Giochiamoin un ambiente surreale. Senzal’apporto del pubblico, ci vorràil doppio dell’impegno per farerisultato. Molto meglio a portechiuse nel nostro stadio chefuori dalla Sardegna in un al-tro impianto. Dovremo approc-ciarci nel modo giusto alla par-tita. Sappiamo come gioca ilToro: gran possesso palla e

quattro giocatori offensivi.Dobbiamo bloccarli senza con-cedere ripartenze». I rossoblù— out Ribeiro per fastidi mu-scolari — ripartono dai rien-tranti Conti e Astori. Dal via an-che Cossu. In attacco Sau e Ibar-bo, in panca Pinilla: «Ibarbonon dà riferimenti ed è impre-vedibile, Sau segna con conti-nuità».

Qui Torino Per il Torino non è laprima a porte chiuse. Due pa-reggi: l’ultima volta 7 anni fa,Zaccheroni in panchina, a Baricon il Catania (1-1). L’ultimavolta senza spettatori per Ven-tura, all’epoca a Brescia, in Bre-scia-Verona 0-0 (27/2/2007):«E’ stata anche la prima voltache ho visto all’opera Cerci daavversario, 45’ poi lo hanno so-stituito e la stagione successival’ho portato a Pisa» ricorda Ven-tura. «Torno a Cagliari con no-stalgia, quattro anni hanno la-sciato il segno più che l’avven-tura nella mia Genova con laSamp. Mi spiace per Cellino, loconsidero un amico e spero ri-solva al più presto i suoi proble-mi. Sono stati anni di grandecalcio ed affari con giocatori va-lorizzati e ceduti come Muzzi,Zebina, O’Neill». Il Toro dovràfare a meno di Meggiorini, Jo-nathas, Santana e Bakic. Di quiil dubbio se confermare il 4-2-4o azzardare un tridente a cen-trocampo con Gazzi, Vives eBrighi. «All’inizio ci preoccupa-vamo degli avversari ora sonoloro a cambiare modulo. Pareg-gio? Proviamo a vincerla, se ilpari ha accontentato il Mi-lan...».

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MATCH A PORTE CHIUSE A IS ARENAS IL GRANATA RICORDA IL PASSATO IN SARDEGNA IL CASO I VERBALI DELL’INTERROGATORIO IN CARCERE4

perché vedere

perché vedere

Roma, sceiccogià scatenato:vuole Mazzarri

Andreazzoli«Voglio vederele stesse coseammiratecontro la Juve»

Ventura: «Cagliari, bei tempi»Pulga: «Senza tifo che fatica»

La furia di Cellino«Non ho rubato nulla»

Braccio di ferrosul ruolodirigenzialedi Padovano,ex Juventus

Terreno rifattoColantuono:«Stacchiamole zolle...»

I sardi arrivano da 6 risultatiutili consecutivi, nonostantei problemi dello stadio. IlTorino è galvanizzato dalsuccesso contro l’Atalanta

I giallorossi si sono ripresidopo il successo sullaJuventus. L’Atalanta deveriscattarsi dalla sconfittacontro il Torino

Lo sceiccoAdnan AdelAref QaddumiAl Shtewiall’OlimpicoduranteRoma-Juven-tus. Vive aCordigliano, inprovincia diPerugiaBARTOLETTI

Il tecnico delToro GiampieroVentura, 65anni: avevaallenato ilCagliari dal ’97al ’99 e dal 2002al 2004 LAPRESSE

CAGLIARI

Risponde su tutto per piùdi otto ore. Alla sua maniera, ir-ruento e aneddotico. Coinvolgei sindaci di Cagliari e Quartu,scomoda scaramanzie e lobbies,difende se stesso e la squadra.Dai verbali dell’interrogatoriodel presidente del Cagliari, Mas-simo Cellino, col pm Lussu e ilgip Casula, trapela una versionericca di particolari. Evidente-mente poco convincente, però,se i giudici gli hanno negato lascarcerazione. «So solo che sonoin prigione e che avete preso ungranchio clamoroso. Ho la co-scienza a posto, non ho rubatonulla» dice il patron. Tutto ruotasulla questione Is Arenas, con cir-ca 750 mila euro, parte di un pro-getto pubblico, dirottati sullostadio. Ma anche sul braccio diferro apertosi con le istituzioni,prefetto e questore in testa. Celli-

no si difende: «L’idea dello sta-dio a Quartu nasce anni fa, men-tre nel progetto di Elmas uno deicostruttori è scappato con tre mi-lioni. Trieste? Volevo comprarela Triestina, mi ha fermato la Le-ga». Non manca il Sant’Elia: «Holetto bestialità, mi hanno accusa-to di voler fare speculazioni im-mobiliari. Ho montato provviso-riamente le tribune, sono durate12 anni». Cellino a valanga. An-che su Contini («E’ un vigliacco,sta in ospedale e non viene in car-cere»), Lilliu («Pensavo fosse unautista e non l’assessore»), Ges-sa («Molto appiccicoso, mi disgu-stava. Gli ho detto di non usareun giubbotto viola»), Zedda (sin-daco di Cagliari): «Se in città cifosse stato un sindaco serio conun progetto sul sant’Elia, avreimesso lì i soldi che ho speso a IsArenas. Senza chiedere conces-sioni o altro. Siamo stati costret-ti ad andare a Quartu». Il patron— che ha l’amicizia dai detenutie ha saputo della fiaccolata di so-lidarietà di venerdì di fronte alcarcere — è stato sentito cometestimone dal pm Pilia sul cracdelle cliniche cagliaritane in cuiè coinvolto l’ex presidente delBologna calcio, Porcedda.

m.f.© RIPRODUZIONE RISERVATA

GUIDO MACONIBERGAMO

Campo nuovo e motivazioni ritrovate, cosìl’Atalanta vuol tornare a vincere a Bergamo dove ilsegno 1 manca da 78 giorni. Il nuovo manto è statocoperto coi teloni ed è riscaldato 24 ore su 24: ilpericolo neve è concreto ma dipenderà da quanta nescenderà e dalle condizioni soprattutto degli spalti.Colantuono non vede l’ora di battezzare il nuovo ter-reno e mette subito in chiaro cosa si aspetta: «Il cam-po è nuovo, ma lunedì vorrei che fosse da rizollare:in ’sta partita dobbiamo staccare le zolle da terra». E’stata una settimana particolare: hanno suonato lacarica alla squadra prima il presidente Percassi e poil’ allenatore. E da venerdì mattina tutti i giocatori,compresi gli infortunati, sono in ritiro: «Mai più unapartita come quella di Torino: i bonus sono finiti. Sipuò perdere, ma voglio vedere il veleno, il sangue —ha detto Colantuono —. Con la Roma sarà un’altrastoria: ora dobbiamo serrare i ranghi e ritrovare lemotivazioni. Voglio la prestazione e serviranno at-tenzione, voglia, coraggio. Non possiamo pensareanche inconsciamente che prima o poi faremo i pun-ti necessari per salvarci: voglio un’Atalanta sempreavvelenata e con il coltello tra i denti». A partire daoggi, quando potrebbe anche cambiare qualcosa:4-4-2 e Livaja subito in campo. Per ritrovare la vitto-ria e ancor prima la vera Atalanta.

Ciao albero di Natale Colantuono sta pensando ditornare al 4-4-2 dopo sei partite con l'albero di Na-tale: una soluzione che permetterebbe di copriremeglio le fasce e renderebbe la squadra più com-patta. «Il modulo? Devo fare delle valutazioni maal di là del sistema di gioco mi interessa che la squa-dra metta in campo quelle qualità che ha e chedomenica non si sono viste. Livaja con Denis? Puòdarsi. Con spirito di sacrificio e grande abnegazio-ne si può fare tutto, anche schierare due portieri inmezzo...» ha ironizzato Colantuono. L'Atalantavuole sfruttare le assenze di Totti e De Rossi. «E'innegabile che per noi sia un vantaggio, ma la Ro-ma resta un'ottima squadra costruita per il futuro:sono convinto che entro 2,3 anni diventerà unadelle squadre più forti d'Italia».

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OK I PORTIERIMUNOZ ATTENTOMICCOLI E’ SOLOMALE BORRIELLO

GLI ARBITRI ORSATO 5,5Penalizzato dall’episodio delrigore mancato su Rossi.Interventi decisi sul gioco duro,forse Matuzalem meritava ilrosso. Nicoletti 6-Tonolini 6;Rizzoli 6-Baracani 5,5

PALERMO

DI MARCO IARIA0PALERMO (4-3-1-2) Sorrentino; Mu-noz, Von Bergen, Aronica, Garcia; Barreto(dal 42’ s.t. Dossena), Rios, Kurtic; Ilicic (dal43’ s.t. Formica); Fabbrini (dal 20’ s.t. Bosel-li), Miccoli. PANCHINA Benussi, Brichetto,Donati, Sperduti, Anselmo, Viola, Faurlin,Nelson, Dybala. ALLENATORE Malesani.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 54,3 metri.ESPULSO Aronica al 32’ s.t. per doppia am-monizione (entrambi per gioco scorretto).AMMONITI Garcia per gioco scorretto; Mic-coli e Dossena per proteste.

GENOA (3-5-1-1) Frey; Granqvist, Porta-nova, Moretti; Rossi (dal 35’ s.t. Pisano),Kucka, Matuzalem (dal 38’ s.t. Bovo), Var-gas (dal 41’ s.t. Immobile), Antonelli; Berto-lacci; Borriello. PANCHINA Tzorvas, Stillo,Ferronetti, Rigoni, Jorquera, Tozser. ALLE-NATORE Ballardini.CAMBI DI SISTEMA dal 41’ s.t. 3-5-2.BARICENTRO MEDIO 51,4 metri.ESPULSI nessuno.AMMONITI Portanova, Matuzlem, Moretti eKucka per gioco scorretto; Granqvist percomportamento non regolamentare.

ARBITRO Orsato di Schio.NOTE paganti 9.709, incasso 63.033 euro; abbo-nati 9.286, quota 127.387 euro. Tiri in porta 3-5.Tiri fuori 6-5. In fuorigioco 2-2. Angoli 3-5. Recu-peri: p.t. 1’; s.t. 4’.

la Moviola

PALERMO 5,5

h 6,5 IL MIGLIORESORRENTINO

Bella uscita su Borriello, tutto solo.Rimedia su altri errori difensivi,sempre pronto.

MUNOZ 6,5 Salva su Bertolacci,sempre reattivo, cerca anche laspinta sulla fascia.VON BERGEN 6 Controlla beneBorriello, appare solido e sicuro.ARONICA 5 Più di una indecisione.Già ammonito, si inventa un inutilefallo in attacco e lascia la squadrain 10 nel suo miglior momento.GARCIA 5,5 Rischia di provocare ilrigore su Rossi dopo esserselofatto sfuggire, ma è graziato. Piùconsistente nella ripresa.BARRETO 5,5 Si mantienearretrato, non offre sponde nellamanovra. (Dossena s.v.)RIOS 6 Al 19’ della ripresa superaper la prima volta la linea di metàcampo. Fa il mastino ma è il simbolodi un Palermo timoroso.KURTIC 5,5 Manca l’azioneoffensiva, costretto da Kucka arimanere defilato.ILICIC 5,5 Porta avanti la palla, manon fa mai l’ultimo passaggio e siperde con tiri da lontano. Una solacosa bella, l’assist a Boselli.(Formica s.v.)FABBRINI 5 Veloce sulla destra, mala sua azione è solitaria, perdesempre il tempo per il passaggio.BOSELLI 6 Entra e dopo pochiminuti si libera per il gol, ma centraFrey.MICCOLI 6 Si muove tanto, ma ipassaggi non arrivano o sono...cross alti che finiscono nelle grinfiedei difensori. «Strangolato» maindomito.All. MALESANI 5,5 Devebarcamenarsi tra l’esigenza divincere e quella di non rischiaretroppo. Oscilla un po’ troppo sullaprima.

GENOA 6FREY 6,5 Un pizzico di fortuna, maanche grandi riflessi sul bolide diBoselli, poi un’uscita da «libero»sulla tre quarti su Miccoli.GRANQVIST 6 Nessun pericolodalla sua zona, anche se lì in molteazioni si sposta Miccoli.PORTANOVA 6,5 Chiude tutti ibuchi, salva su Miccoli e in qualcheoccasione cerca anche il gol con icolpi di testa.MORETTI 6 Chiude la sua fasciasinistra, da cui arriva solo un cross.

h 6,5 IL MIGLIOREROSSI

Un po’ fuori dall’azione nel primotempo, ma si fa vedere al momentogiusto per il rigore negato e poi faun gran lavoro di copertura.(Pisano s.v.)

KUCKA 6 Guida la manovra ecomanda a centrocampo, ma glimanca la conclusione vincente.MATUZALEM 5,5 Non brilla erischia molto con il brutto fallo chegli procura l’ammonizione. (Bovos.v.)VARGAS 6 Tocchi deliziosi, mapoche volte efficaci, comunquebuon controllo del centrocampo.(Immobile s.v.)ANTONELLI 6 All’inizio arretra moltoper controllare Fabbrini, ma quandodecide di buttarsi in avanti diventadavvero pericoloso.BERTOLACCI 5 Appare sperdutonella manovra d’attacco.BORRIELLO 5 Solo davanti aSorrentino, gli butta il pallone fra lebraccia. Poche volte riesce aliberarsi, ma i tiri non sonopericolosi.All. BALLARDINI 5,5 È un Genoa«vorrei ma preferisco staretranquillo». E con l’uomo in piùaspetta 9 minuti per mettere dentroImmobile.

di GENNARO BOZZA

GENOA

IL FILM DELLA SFIDA

Orsato, e soprattuttol’arbitro di porta Baracani, nonvedono un netto fallo di rigoreai danni del Genoa. Minuto 46p.t.: lancio di Moretti, Garcias’addormenta e lasciasgusciare Rossi salvo poifalciarlo quando gli ha preso iltempo ed è a tu per tu conSorrentino. L’arbitro vede beneall’8’: Miccoli reclama un toccodi mano di Portanova in areama il difensore del Genoa laprende di petto. Giuste le dueammonizioni che sono costateil rosso ad Aronica. Calcione diMatuzalem a Munoz: ammonito,meritava l’espulsione.

Fischi per i rosanero al 3˚ pareggio di fila e ancora ultimiBoselli spreca una grande occasione. Espulso Aronica

1 La grande occasione capitata sui piedi di Boselli nella ripresa: Frey si oppone di istinto e salva il risultato LAPRESSE 2 L’intervento da rigore di Garcia su Rossi non fischiatodall’arbitro, allo scadere del primo tempo SKY 3 Al 32’ del secondo tempo Orsato espelle Aronica per doppia ammonizione, dopo il fallo del difensore su Borriello ANSA

Il tecnico eraal Genoa anchenel 2011 quandol’argentino piegòla Samp nel derby

SERIE A L’ANTICIPO DELLA 26a GIORNATA

DOPO PARTITA GRANQVIST IN OSPEDALE PER UN LIEVE MALORE A FINE MATCH. MALESANI: «PASSO AVANTI. CON MICCOLI AL TOP CI SALVEREMO»

Palermo, il ritmo è da BAl Genoa va bene così

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Rigore su RossiMatuzalemda espulsione

le Pagelle

Ballardini: «Boselli? Sempre grati a lui...»

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOPALERMO

Se era uno spareggio sal-vezza, lo sfruttano male in due.Soprattutto il Palermo che per-de un altro treno per avviarequella rincorsa finora solo an-nunciata. Il Genoa si acconten-ta del minimo ma avrebbe l’oc-casione di allungare sulle inse-guitrici. La squadra di Malesanilascia il primo tempo agli avver-sari che non riescono ad andareal riposo in vantaggio per purocaso. I siciliani si svegliano trop-po tardi e alla fine conterannoun’unica vera palla gol. A finepartita Miccoli e compagni pro-vano come al solito ad andaresotto la Nord per salutare i tifo-si ma sono costretti a fermarsi ametà strada per la bordata di fi-schi che piove dalle gradinate.Sebbene vada meglio rispettoall’ultima uscita casalinga(brutto pari col Pescara) il Pa-lermo gioca con il freno a manotirato. Agevolando il compito

del Genoa arrivato in Sicilia colprimo obiettivo di portare viaun punto, anche se poi le occa-sioni migliori sono rossoblu.

Episodi Nel primo tempo i rosa-nero sono salvati una prima vol-ta dal solito Sorrentino chestoppa su Borriello con unauscita tempestiva e proprio sulfilo di lana dall’arbitro di portaBaracani che non concede un ri-gore a Rossi agganciato da Gar-cia mentre conclude in porta dadue passi (fuori). Per i padronidi casa solo una punizione diMiccoli messa fuori in area daKurtic e un tiro dalla distanzadi Ilicic che non crea pensieri aFrey. Malesani (fresco ex) devefare a meno di Dossena (entra-to nella ripresa), mette in pan-china la truppa degli argentiniportati da Lo Monaco a gennaio(salvo inserire in extremis Bo-selli e Formica) e in avanti si af-fida a Ilicic, Fabbrini e Miccoli.Ballardini (ex più datato) hal’organico al completo e optaper uno schieramento abbotto-

nato: centrocampo a 5, con An-tonelli pronto ad arretrare percompletare il poker difensivo estoppare le sgroppate di Fabbri-ni. Davanti alla diga rossobluagisce Bertolacci che fa movi-mento a beneficio di Borriello,un vero sprecone. Un’altraghiotta opportunità il centra-vanti la manca a fine ripresa, gi-rando in bocca a Sorrentino unassist di Pisano.

Rosso Gli ultimi 17 minuti il Ge-noa li trascorre in superioritànumerica per l’espulsione diAronica che commette un se-condo fallo da giallo a ridossodell’area ligure, quindi del tut-to evitabile. Ballardini qui forsepecca di eccessiva prudenza at-tendendo una decina di minutiprima di inserire Immobile. IlPalermo gioca la carta della di-sperazione intorno alla metàdel tempo quando disegna lapiù bella azione della serata: Ili-cic scambia con Garcia e indiriz-za dalla parte opposta dove c’èl’ex Boselli libero di sparare inporta, ma becca in pieno Freyche salva proprio sulla linea. Se-gno che la serata non è quellagiusta, ma si potrebbe estende-re il concetto a tutta la stagio-ne. Malesani raccoglie il terzopareggio in tre partite che la-scia invariata la posizione diclassifica e il distacco dallequartultime, rendendo più fle-bile la fiammella della speran-za. Il Genoa che aggancia mo-mentaneamente il Bologna por-ta a casa il quinto risultato utileconsecutivo ma col rammaricod’aver mancato la preda gros-sa.

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I tecnici Ballardini e Malesani ANSA

FABRIZIO VITALEPALERMO

Il punto serve più al Ge-noa che al Palermo che conti-nua l’astinenza da vittorie chedura dal derby col Catania del24 novembre. Malesani non èancora riuscito a dare lo scosso-ne alla classifica drammaticadei rosanero. Il tecnico però ve-

de il bicchiere mezzo pieno:«Volevo mettere in difficoltà lafisicità della difesa del Genoacon giocatori di movimento, avolte ci siamo riusciti altre no.Poi ho inserito Boselli per darepiù profondità, quella che ciera mancata fino a quel momen-to. Non credo che ci siano statetante occasioni nemmeno dallaparte degli avversari. Va dettoche Miccoli e Ilicic non sono an-cora al top. Il mio compito è re-cuperali al meglio perché conloro ci salviamo. Sono convintoche abbiamo fatto un passoavanti. Con calma ce la faremoa venire fuori da questa situa-zione».

Malore Un po’ di apprensione

per il Genoa a fine gara. Gran-qvist negli spogliatoi ha accusa-to un lieve malore. Il difensoreè stato portato in ospedale peralcuni controlli, non desta pre-occupazioni ma è rimasto sottoosservazione tutta la notte. Bal-lardini accetta il pari, anche seun pizzico di rammarico c’è.«Potevano fare di più per cen-trare la vittoria, avevamo la pos-sibilità di uscire meglio in certesituazioni. Però va dato atto an-che al Palermo che ha fatto unabattaglia perché era un passag-gio importante per loro, eranomotivati e ci hanno reso le cosemolte difficili». Il Genoa recri-mina per un rigore non datoper un fallo in area di Garcia suRossi. Ballardini stempera gli

animi: «Il rigore c’è, però obiet-tivamente era difficile vederlodal vivo. La dinamica potevatrarre in inganno l’arbitro,obiettiva mente non era cosìevidente da vedere. La paratadi Frey su Boselli? A Boselli sa-remo sempre grati (ricordandoil suo gol nel derby con la Samp-doria del 2011, ndr)». ProprioFrey ha salvato il risultato per ilGenoa: «Boselli? La dinamica èstata talmente veloce che ho vi-sto poco e mi sono buttato. Sia-mo contenti, è un punto impor-tante perché fuori casa e soprat-tutto a Palermo. Così siamo riu-sciti a staccare i rosanero e sali-re più in alto possibile per sal-varci al più presto».

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19L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013#

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20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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D opo aver spaventato l’Eu-ropa con risultati di gran-

de effetto il calcio italiano devealzare l’asticella e dimostrareche anche la serie A è un torneoda «copertina». E’ una sfida chenon combattiamo a mani nude.Prendete Inter-Milan. In que-sto momento non è un der-by-scudetto eppure porterà80.000 persone a San Siro, ver-rà trasmesso in diretta in ogniangolo del mondo e vedrà pro-tagonisti in campo cinque-seitalenti che abbiamo solo noi.Provate a sommare il valore dimercato di Balotelli, El Shaa-rawy, Niang, De Sciglio e Kova-cic, date un’occhiata alla lorodata di nascita e sorridete. Se lanostra azienda calcio saprà ge-stire tanta ricchezza, proponen-do a esempio stadi degni delDuemila, torneremo presto a es-sere un riferimento per tutti. Ilmateriale umano, quello che disolito fa la differenza, lo abbia-mo in quantità industriale. AMilano e anche in altre piazze,pensate a Lamela, Jovetic, Pog-ba solo per fare dei nomi.Restiamo alla volata Cham-pions. Tema intrigante. Il Mi-lan in questo momento è lasquadra più forte, la Fiorentina(che giocherà martedi il derbycontro il Bologna causa neve)la più divertente, la Lazio la piùquadrata, l’Inter la più misterio-sa. Un’analisi che è anche unspecie di griglia di partenza perquesto emozionante sprint fina-le. Il derby però potrebbe farsaltare per aria queste valuta-zioni. Di sicuro, per la squadradi Stramaccioni è una specie diultima chiamata.Passiamo alla zona scudetto.La Juve, che non è riuscita ascappare via quando pronosticie calendario erano tutti dallasua parte, ha l’opportunità di al-lungare ora che la strada (cau-sa impegni Champions) dove-va essere tutta in salita. Così vail calcio. Il calendario propone

oggi Juve-Siena, domani Udine-se-Napoli e venerdì 1 marzo Na-poli-Juve. Può essere il passag-gio chiave del torneo. La squa-dra di Conte ha quattro punti divantaggio. Quale sarà la classifi-ca alla vigilia della sfida delSan Paolo? Se i bianconeri al-lungano lo scontro diretto ri-schia di perdere valore. Napo-li-Juve quindi si comincia a gio-care nelle prossime 48 ore. Sul-la carta Buffon e compagni do-vrebbero volare via tranquilliospitando il Siena ma nel 2013i bianconeri in casa hanno per-so con la Samp e pareggiatocon il Genoa. Cioè, hanno sof-ferto contro avversarie di bas-so-medio profilo. Difficile chesi arrivi al «terzo indizio», Con-te manderà in campo sicura-mente una Juve affamata, stileChampions. A proposito, nelprogetto di rilancio del calcioitaliano, c’è un aspetto che me-rita di essere sottolineato: forsein serie A non avremo i giocato-ri più forti d’Europa ma sicura-mente abbiamo tecnici di valo-re assoluto. Come livello medioi nostri allenatori sono superio-ri a quelli che lavorano nella Li-ga, in Premier e in Bundesliga.Lo hanno dimostrato anche nel-l’ultimo turno di Coppe. Un al-tro mattoncino di cui andare or-gogliosi. Torniamo alla corsascudetto. Il Napoli sarà di sce-na a Udine. Campo trappola.La partita nasce su un tema faci-le, facile: chi romperà prima ildigiuno tra Cavani e Di Natale?Nelle settimane scorse fior dibomber hanno indicato nel Ma-tador l’unico in grado di rimet-tere in discussione la suprema-zia della Juve. Quindi tocca aCavani tenere in piedi i sognidel Napoli ritrovando l’anticaispirazione che lo ha portato adominare la classifica dei can-nonieri. La squadra di Mazzarriora che è uscita dall’Europaavrà il vantaggio di poter vive-re senza distrazioni questo fina-le di campionato. Ma il 2 di mar-zo ci sarà ancora spazio per si-mili calcoli?

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TwitTwit

T re punti nelle ultime tre partite, contro av-versari di pari lignaggio: il Palermo, che ul-

timo era e ultimo è rimasto, ha un piede nellafossa della Serie B. Raggranellati 20 miseri pun-ti in 26 giornate, gli restano 12 turni per metter-ne assieme altrettanti e raggiungere quota 40,dove la salvezza è garantita. E’ possibile che sistia al sicuro a 39 o 38, ma la sostanza del discor-so non cambia: il Palermo — che fin qui ha viag-giato alla bassa velocità di 0,76 punti a gara —dovrebbe raddoppiare l’andatura, iniziare amarciare alla media di oltre un punto e mezzo aincontro. In tutta onestà, non si capisce comepossa riuscirvi, ci vorrebbe un miracolo. Oggicome oggi il tifoso palermitano deve compiereun atto di fede.Alberto Malesani, che ha sostituito Gian PieroGasperini sulla panchina rosanero, non ha im-presso la svolta. Col «Male» al timone, tre pareg-

gi di fila: gli 1-1 col Pescara e col Chievo, lo 0-0col Genoa di ieri sera. Conquistati tre punti con-tro tre concorrenti per un posto al sole in SerieA. Nessuna sconfitta, certo, ma nessuna vitto-ria, e coi pareggini non ci si salva. Quella di iericol Genoa era una specie di penultima chiama-ta, scontro diretto cruciale. Appuntamento se-mi-fallito e non si può escludere nulla, neppureche Maurizio Zamparini rimescoli il minestro-ne, richiami Gasperini o scritturi un nuovo alle-natore, però diciamola tutta: ci vorrebbe Bat-man per correggere un destino che sembra scrit-to. Tanto vale tenersi Malesani. Decisive per irosanero le prossime due partite, contro Torinoe Siena: per alimentare la fiammella della spe-ranza, servono 4 punti; al di sotto di questa so-glia i piedi nella fossa diventeranno due.La partita della Favorita ha lasciato la lotta sal-vezza così com’era, col Palermo autorevole can-didato alla retrocessione, nove anni dopo il ri-torno in Serie A, e col Genoa in costante risalita.Dal giorno in cui Davide Ballardini ha preso ilvolante rossoblù la situazione si è aggiustata: 9punti in 5 partite, alla media di 1,80 a gara, rit-mo da alta classifica. Opposte tendenze. EnricoPreziosi è riuscito laddove Zamparini ha per orafallito: il Genoa ha «strambato», ha preso il ven-to giusto; il Palermo rimane in balia dei flutti.Il Pescara giocherà domani nel posticipo con laLazio. Oggi è il grande giorno dell’altra penulti-ma, il Siena, atteso allo Juventus Stadium. At-tenzione, il Siena — in questo mese di febbraio— ha bastonato l’Inter e la Lazio e, Balotelliescluso, ha esibito l’attaccante più interessantearrivato col mercato di gennaio: ci riferiamo aInnocent Emeghara, nigeriano naturalizzatosvizzero. In teoria oggi pomeriggio a Torinonon c’è storia, Siena agnello sacrificale sull’alta-re della voglia di riscatto della Juve dopo lasconfitta con la Roma. In realtà la squadra diBeppe Iachini è in forte ascesa e non ci stupirem-mo se la Juve facesse più fatica del previsto.

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laPuntura ilCommento

Ma che Paese siamo se,nonostante la «gabbia» e ilmega palasport a Desio, nonci si può liberamente godereuna partita di basket?

N on c’è solo Inter-Milan. E’ in corso un altroderby da brividi sul filo dei 100 all’ora per

arrivare ad un trofeo che nessun sciatore azzurronella storia ha mai alzato al cielo: la Coppa delMondo di discesa. Sceglieteli voi i colori dellemaglie, perché in pista i nostri si lanciano con lastessa tuta, quella azzurra. Christof Innerhofer(foto AP) e Dominik Paris. Ora in testa alla classi-fica della specialità c’è il norvegese Svindal, manelle due discese che ancora mancano alla finedella stagione, sabato prossimo a Kvitfjell, in Nor-vegia e quella delle finali di Lenzerheide, in Sviz-zera il 13 marzo, sarà lotta sino all’ultimo curva,una lotta dove pure un fuoriclasse come Akselrischia di rimanere stritolato. I tre nell’attua-le classifica sono racchiusi in soli 15 punti,un’inerzia visto che a disposizione ce nesono ancora 200. Allo scoccare dell’ultimoquarto d’ora della partita Inner è in van-taggio 3-2 su Paris e in questo derby nonc’è possibilità di chiudersi in difesa.Comunque, anche se non tifiamoper uno o l’altro, noi italiani pos-siamo gonfiare il petto perché ilrisultato dell’altra partita, Ita-lia-Resto del Mondo, è già 5-2,quindi siamo ormai irraggiungi-bili.Non abbiamo mai avuto una ge-nerazione di sciatori tanto forte e

completa. Perché se Innerhofer è il re indiscussodelle curve ghiacciate, Paris non ha uguali almondo quando si tratta di tenere gli sci piatti sul-la neve. E quest’ultimo ha soli 23 anni, età dalattante per un discesista, eppure già vincenteanche se gli allenatori continuano ad affermareche la sua maturazione e la costruzione tecnica eatletica è lontana dall’essere completata. Anchealla luce della vittoria ottenuta da Innerhofer ieria Garmisch, sembra davvero striminzito per que-sta squadra il bottino del solo argento di Paris aiMondiali di Schladming.Ma non è solo merito loro. Una vittoria in discesavive una preparazione lunga una settimana. Cisono le intuizioni degli atleti, sul dove e comeaffrontare i passaggi della pista, ma anche ungrande lavoro alle loro spalle di allenatori e ski-

man. I primi studiano gli avversari in pro-va per intuire le linee migliori, i secondifanno ricorso alle più sofisticate tecnolo-gie per capire sino in fondo la neve e ren-dere gli attrezzi più veloci. Un lavoro disquadra in cui quest’anno il gruppo gui-dato da Gianluca Rulfi non ha sbagliatoun colpo. Ma attenzione, nella lotta a due

c’è un’incognita, un possibile terzo in-comodo e non si tratta di Svindal, maWerner Heel, il loro compagno disquadra. Il prossimo fine settimanasi va sulle nevi fredde di Kvittfjell,la pista dove si è rivelato. Sarà az-zurro anche l’ago della bilancia?

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Grazie a tutti per continuarea seguirci faremo di tuttoper alzare la testa, c’è tantaamarezza, ma non finiscequi questo lo dico col cuore

Finalmente sono arrivataal mio torneo preferitoACAPULCO!!!

laDiscesa

di STEFANO FROSINI

Che bello vedere i ragazzidel rugby Galles vincereanche a Roma... Un’altrabella vittoria prima delloscontro degli scontri...

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@CoachVitucci

Azzurro di rugby

l’Avventuroso

LA VITTORIA DI INNERHOFER CONFERMAMAI AVUTA UNA GENERAZIONE COSI’!

@castrito81

@flavia_pennetta

Campionessa di tennis

Olimpionico di ciclismo su pista

@GeraintThomas86

di REINHOLD MESSNER

PALERMO, ORA SI METTE PROPRIO MALEDEVE RADDOPPIARE LA MEDIA PUNTI...

NANGA PARBAT, GLI ULTIMI FALLIMENTIDIMOSTRANO IL VALORE DI MORO

di LUCA CALAMAI

di SEBASTIANO VERNAZZA

Dopo le Coppefacciamo vedereil salto di qualità

di ROBERTO PELUCCHI

di PIERANGELO MOLINARO

laVignetta

Allenatore Varese basket

S ono tre gli Ottomila chenon sono ancora stati sa-

liti d'inverno: il K2, il NangaParbat e il Broad Peak, sul qua-le dovrebbe essere tuttora incorso un tentativo da parte diuna forte spedizione polacca,già giunta una volta fino a 300

metri dalla vetta.Tutte e tre queste montagne sorgono in Pakistan.Non sono paragonabili per difficoltà. Le prime duesono nettamente più impegnative. Il K2 è moltopiù alto, 8611 metri. Ma il Nanga Parbat (8125 m),che al contrario degli altri 8000 pakistani non fa

parte del Karakorum ed è invece l'ultima propaggi-ne dell’Himalaya, è circondato da valli più basse.Così i suoi campi base stanno ad altitudini menoelevate. Ciò significa che le sue pareti hanno unosviluppo superiore. La parete sud, quella del ver-sante Rupal, è la più alta del mondo.In questo inverno sono state quattro le spedizioniche hanno cercato di salire il Nanga Parbat. Nessu-na è andata molto in alto. E purtroppo c'è da regi-strare anche una disgrazia. Il francese Joel Wisch-newski, impegnato in un azzardato tentativo di so-litaria sulla parte più a Est della enorme bastionataRupal, è disperso da due settimane. Le ricerche, inapparenza tardive, non hanno trovato sue tracce.

Penso che toccherà di nuovo a Simone Moro tenta-re di arrivare in vetta al Nanga a inizio 2014. Que-sta volta ha deciso di non fare spedizioni inverna-li. Ma non credo che si lascerà scappare l'occasio-ne di ritentare questo sogno. Per lui possibile. Hagià saputo salire in prima invernale altri tre Ottomi-la (Shisha Pangma, Makalu e Gasherbrum II). Equello fallito un anno fa al Nanga è stato un bellis-simo tentativo. Fatto insieme al russo-kazako De-nis Urubko, fortissimo compagno di cordata.Il valore di quanto Simone e Denis hanno saputofare è dimostrato proprio dai fallimenti registratinei giorni scorsi.

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lottaSalvezza

Mario Balotelli e Stephan El Shaarawy: linea verde al Milan ANSA

f

Pienone nel Derby, giovani talenti, buonitecnici: non combattiamo a mani nude

FRANCESCO VITUCCI

M. CASTROGIOVANNI

La delusione dei giocatori del Palermo LAPRESSE

FLAVIA PENNETTA

GERAINT THOMAS

Gigi Buffon scommettesu Monti per le elezionie voteràda una tabaccheriadi Parma.

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1

1 1

3.65

1

4 2.35

2

2.35

FILIPPO GRIMALDIGIANCARLO TAVAN

Più timori che certezze,nella testa di Delio Rossi, allavigilia dell’appuntamento conil Chievo che per il tecnicosampdoriano nasconde molteincognite. Prima fra tutte,l’orario: «Non credo che siagiusto vendere l’anima al dia-volo», nel nome di un calcioche oggi non c’è più, senzaanticipi, nè posticipi. Equi c’è tutta l’antipatiadell’allenatore (oggi so-stituito in panchina dalsuo vice Limone) perl’orario della gara di og-gi. Ma non è tutto: Ros-si, che ritrova Palombo(ma quest’ultimo potreb-be partire dalla panchi-na, dopo lo stop per in-fortunio), vuole dai suoi lamassima concentrazione al-la ricerca del terzo successointerno consecutivo (dopoquelli con Pescara e Roma)che manca da tre anni.

Sansone pensaci tu Per farcela,dovrebbe affidarsi (oltre aIcardi) ancora all’ex granata,protagonista di un avvio su-per: due gare e 110 minuti gio-

cati, con un gol e due assist.

Contro il tabù Il Chievo vuole in-vece dare continuità al pareg-gio con il Palermo, inseguen-do un risultato positivo a Ge-nova e cercando di andare con-tro una tradizione tutt’altroche favorevole. I gialloblù ri-trovano Luca Rigoni in mezzoal campo. Il modulo dovrebbeprevedere una difesa a cinque.Sarà una gara speciale per l’al-lenatore Eugenio Corini, exdella partita, che ha debuttatocome tecnico in A proprio al-l’andata contro i blucerchiati.«Da allora abbiamo fatto unpercorso importante, ma lastrada da percorrere è anco-ra molto lunga. Undici pun-ti da conquistare possono es-sere tantissimi. Per questopuntiamo a portare a casa

qualcosa di importante anchedalla trasferta di Marassi».

Rischio neve Sulla sfida del Fer-raris pesa inoltre anche l’inco-gnita maltempo: ieri sera è sta-to diramato in Liguria lo statodi allerta meteo per neve (livel-lo 1, il più basso) sino alla mez-zanotte odierna: nessun pro-blema, comunque, dopo i pri-mi fiocchi caduti in città.

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2 2

3.20

2

0le vittorie

del Catania neicinque

precedenti inSerie A in casa

del Parma, doveha colto tre

pareggi e persodue volte

NAPOLI p. 51

3.25 3.35

X

3.35

X X

2.05

X

GIORNATA

GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

18 RETI Cavani (3) (Napoli)15 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Lamela eOsvaldo (2) (Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Sau (Cagliari);Klose (Lazio); Pazzini (3) (Milan)9 RETI Denis (3) (Atalanta); Milito (3)(Inter); Hamsik (Napoli); Totti (1) (Roma)8 RETI Cassano (Inter); Hernanes (1)(Lazio); Icardi (Sampdoria)7 RETI Bergessio (Catania); Paloschi (2)(Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1)(Genoa); Palacio (Inter); Quagliarella(Juventus); Belfodil (Parma); Bianchi (2)(Torino)6 RETI Diamanti (3) (Bologna); Giovinco (1),Matri e Vucinic (1) (Juventus)5 RETI Gabbiadini (1) e Kone (Bologna);Gomez (Catania); Thereau (Chievo);Rodriguez (2) (Fiorentina); Immobile(Genoa); Pirlo e Vidal (2) (Juventus); Ilicic eMiccoli (1) (Palermo); Amauri (1) e N.Sansone (Parma)

1.95 2.90

2.90

UDINESE (3-5-1-1)-NAPOLI (3-4-1-2) domani ore 19

27a giornataVenerdì 1 marzo, ore 20.45NAPOLI-JUVENTUS (0-2)Sabato 2 marzo, ore 20.45MILAN-LAZIO (2-3)Domenica 3 marzo, ore 15TORINO-PALERMO (ore 12.30) (0-0)BOLOGNA-CAGLIARI (0-1)CATANIA-INTER (0-2)FIORENTINA-CHIEVO (1-1)PESCARA-UDINESE (0-1)SAMPDORIA-PARMA (1-2)SIENA-ATALANTA (1-2)ROMA-GENOA (ore 20.45) (4-2)

26a

SERIE A

DE SANCTIS1

CAMPAGNARO

14

BRITOS

5

CANNAVARO

28HAMSIK

17

INLER

88

BEHRAMI

85

MAGGIO

11

ZUNIGA18

INSIGNE24

CAVANI7PADELLI

25

DOMIZZI11

DANILO

5

BADU7

ALLAN3

PASQUALE

26

BASTA8

PEREYRA

37

BENATIA

17

DI NATALE10

MURIEL

24

13le reti

realizzate ditesta in questo

campionatodalla Roma, la

leader in questaparticolareclassifica,

davanti a Sienae Fiorentina a

quota 11

15i pareggi

registrati nei 30precedenti nellaSerie A a girone

unico traUdinese e

Napoli in casadei friulani, con

11 vittorie deipadroni di casae 4 degli ospiti

PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini, 22Contini, 3 Lucchini, 5 Scaloni, 8Radovanovic, 44 Cazzola, 9 Troisi, 23Brienza, 11 Moralez, 91 De Luca, 20Budan. ALLENATORE Colantuono.BALL. Livaja-Brienza 60-40%,Raimondi-Scaloni 55-45%. SQUAL. DelGrosso (1). DIFF. Cazzola, Cigarini,Consigli, De Luca, Moralez. INDISP.Capelli (30 gg), Marilungo (st. finita),Ferri (10 gg), Cigarini (10 gg), Bellini (10).ALTRI Gagliardini, Milesi, Palma, Parra.

PANCHINA 83 Mirante, 91 Bajza, 2Ampuero, 3 Maceachen, 28Benalouane, 5 Mesbah, 4 Morrone, 77Ninis, 14 Strasser, 87 Rosi, 17 Palladino,21 Sansone. ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Amauri-Rosi 55-45%,Gobbi-Mesbah 60-40%, Coda-Bernalouane 55-45%. SQUAL. nessuno.DIFF. Galloppa, Coda, Sansone. IND.Galloppa (30 giorni), Mariga (15 giorni),Santacroce (da val.). ALTRI De Angelis,Anacoura, Ferrari, Arteaga, Boniperti.

PANCHINA 93 Pawlowski 6 Faraoni 34Gabriel Silva 75 Heurtaux 52 Merkel 22Campos Toro 94 Zielinski 15 Rodriguez,13 Ranegie. ALLENATORE Guidolin.BALLOTTAGGI Muriel-Maicosuel60-40%, Badu-Campos Toro 70-30%.SQUALIFICATI Angella.DIFFIDATI Maicosuel, Di Natale, Pinzi,Domizzi, Allan. INDISPONIBILI Lazzari (3settim.), Pinzi (3 settim.), Brkic (7 gg) .ALTRI Scuffet, Baldassin, Marsura,Reinthaller, Berra.

SAMPDORIA (3-5-2)-CHIEVO (5-3-2) oggi ore 12.30 ATALANTA (4-4-2)-ROMA (3-5-2) oggi ore 15

PARMA (3-5-2)-CATANIA (4-2-3-1) oggi ore 15

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

le reti segnate in campionatoda Lodi, tutte su palla inattiva:1 su rigore e 3 su punizione

le reti realizzate in Serie Ada Antonio di Natalecon la maglia dell'Udinese

CHIEVO p. 29 ROMA p. 37

CATANIA p. 39

PANCHINA 22 Rosati, 6 Rolando,16 Mesto, 4 Donadel, 20 Dzemaili,27 Armero, 13 El Kaddouri, 29 Pandev,9 Calaiò. ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI Maggio-Mesto 55-45%,Zuniga-Armero 55-45%,Insigne-Pandev 55-45%.SQUALIFICATI Colombo (1).DIFFIDATI Pandev, De Sanctis, Calaiò,Gamberini.INDISPONIBILI Gamberini (da valutare).ALTRI Grava, Rinaudo, Radosevic.

PANCHINA 1 Da Costa, 32 Berni, 8Mustafi, 13 Berardi, 17 Palombo, 7Castellini, 4 Rodriguez, 15 Poulsen, 11Munari, 21 Soriano, 23 Eder, 10 MaxiLopez. ALL. Limone (Rossi squalificato).BALLOTTAGGI Rossini-Palombo60-40%, Sansone-Eder 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Romero, Poli, Eder, DeSilvestri. INDISPONIBILI Maresca (15giorni), Gavazzi (90 giorni).ALTRI Austoni, Renan, Falcone, Savic.

ARBITRO DAMATO Assistenti Posado–Dobosz IV Liberti Add Giannoccaro (1) Massa (2)PREZZI da 20 a 130 TV Sky Sport 1, Calcio 2 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio e Calcio 1

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano,2 Potenza, 6 Legrottaglie, 5 Rolin,24 Ricchiuti, 30 Salifu, 35 Doukara.ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Bellusci-Legrottaglie60-40%, Keko-Salifu 60-40%.SQUALIFICATI Biagianti (1).DIFFIDATI Bellusci, Barrientos.INDISPONIBILI Barrientos e Almiron (10giorni), Capuano (5 giorni), Cani (10giorni), Sciacca (30 giorni).ALTRI Augustyn. Alle 12.30 arriva il Chievo: Rossi cerca il terzo

successo di fila in casa. Rischio neve al Ferraris

4I NUMERI

I NUMERI

le presenze in B con una retesegnata per Osvaldo con l'Atalanta,squadra che l'ha lanciato in Italia

4

le reti incassate daPuggioni in 5 presenze,1 sola volta imbattuto

PANCHINA 88 Ujkani, Provedel, 33Papp, 17 Sampirisi, 93 Dramè, 12 Cesar,7 Seymour, 56 Hetemaj, 25 Vacek,10 Luciano, 31 Pellissier, 11 Samassa.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Guana-Hetemaj55-45%. SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guana, Dramé, Jokic,Cofie, Hetemaj. INDISPONIBILI Sardo(10 giorni), Stoian (5 giorni), Squizzi (3giorni), Spyropoulos (3 giorni).ALTRI Farkas, Hauche.

PANCHINA 1 Lobont, 13 Goicoechea, 11Taddei, 46 Romagnoli, 27 Dodò, 7Marquinho, 20 Perrotta, 47 Lucca, 77Tachtsidis, 17 Lopez.ALLENATORE Andreazzoli.BALLOTTAGGI Florenzi-Marquinho60-40%.SQUALIFICATI Totti (1), De Rossi (1).DIFFIDATI Bradley, Balzaretti, Destro,Osvaldo, Piris.INDISPONIBILI Destro (30 giorni), Castan40 giorni). ALTRI Svedkauskas.

SAMPDORIA p. 29 ATALANTA p. 27

PARMA p. 32

UDINESE p. 36

ARBITRO ABBATTISTA Assistenti Passeri Bianchi IV Faverani Add Tagliavento (1) Gavillucci (2)PREZZI da 10 a 50 euro TV Sky Calcio 1 e Super Calcio

ARBITRO DE MARCO Assistenti Preti–Musolino IV Grilli Add Calvarese (1) Giancola (2)PREZZI da 15 a 205 euro TV Sky Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 2

ARBITRO GIACOMELLI Assistenti Galloni La Rocca IV Iannello Add Pinzani (1) Roca (2)PREZZI da 15 a 100 euro TV Sky Calcio 5; Mediaset Premium Calcio 5

PUGGIONI1

GUANA

5

COFIE

14

L. RIGONI

16

FREY

21

ACERBI

51

DAINELLI

2

ANDREOLLI

3

JOKIC13

PALOSCHI43

THÈRÈAU77ROMERO

22

COSTA3

GASTALDELLO

28

POLI16

KRSTICIC25

ESTIGARRIBIA

2

DE SILVESTRI19

OBIANG

14

ROSSINI

35

ICARDI98

SANSONE

12

STEKELENBURG

24

FLORENZI

48

PJANIC

15

BRADLEY

4

TOROSIDIS

35

BALZARETTI42

PIRIS

23

MARQUINHOS

3

BURDISSO

29LAMELA

8

OSVALDO9CONSIGLI

47

CANINI13

BRIVIO

28

RAIMONDI77

STENDARDO

2

BIONDINI88

BONAVENTURA

10

GIORGI18

CARMONA

17

DENIS19

LIVAJA

7

ANDUJAR21

KEKO

26

GOMEZ

17

CASTRO

19BERGESSIO

9

SPOLLI,

3

BELLUSCI

14

ALVAREZ

22

MARCHESE12

IZCO13

LODI10PAVARINI

1

LUCARELLI6

PALETTA

29

PAROLO16

VALDES10

GOBBI

18

BIABIANY7

MARCHIONNI

32

CODA

31

AMAURI11

BELFODIL9

4

3

149

7QUOTE QUOTE

QUOTE

QUOTE

GianlucaSansone,25 anni, èarrivato agennaio allaSamp dalTorino LIVERANI

La Samp puntasu Sansonecontro l’ex Corini

ClassificaSQUADRE PT

PARTITE RETIG V N P F S

JUVENTUS 55 25 17 4 4 50 17NAPOLI 51 25 15 6 4 46 21MILAN 44 25 13 5 7 44 31LAZIO 44 25 13 5 7 35 29INTER 43 25 13 4 8 40 33FIORENTINA 42 25 12 6 7 45 30CATANIA 39 25 11 6 8 32 30ROMA 37 25 11 4 10 51 45UDINESE 36 25 9 9 7 35 34PARMA 32 25 8 8 9 31 33TORINO (-1) 31 25 7 11 7 29 28SAMPDORIA (-1) 29 25 8 6 11 31 30CHIEVO 29 25 8 5 12 26 40CAGLIARI 28 25 7 7 11 28 41ATALANTA (-2) 27 25 8 5 12 22 35BOLOGNA 26 25 7 5 13 33 35GENOA 26 26 6 8 12 26 37SIENA (-6) 21 25 7 6 12 27 34PESCARA 21 25 6 3 16 20 51PALERMO 20 26 3 11 12 22 39■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati

SE LAÈ SEMPRE

PORTALA

TCD

22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 23: GDS 24-02-2013

1

1 1

1

113

3.40 15

2.30

2.202

2 2

2

2

26gli stranieri

schierati daStramaccioni su

un 31 giocatoriimpiegati. Seguono

il Palermo con 22e la Fiorentina con

20; per il Milansono 15 su 28

6.25

3.10 6.75

3.40

3.25X

X X

X

X

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico, 3Ariaudo, 32 Casarini, 21 Dessena, 22Cabrera, 18 Nenè, 51 Pinilla.ALLENATORE Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Rossettini-Ariaudo70-30%; Ekdal-Dessena 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cossu, Nenè, Murru.INDISPONIBILI Thiago Ribeiro (5 giorni).ALTRI Anedda, Eriksson, Del Fabro,Murru, Piredda.

IL MILAN È PIÙ IN FORMACOLPACCIO INTER: SI PUÒ

1.20

2.20 1.17

3

3.25

PANCHINA 1 Bizzarri, 95 Strakosha, 20Biava, 17 Pereirinha, 23 Onazi, 38Cataldi, 7 Ederson, 18 Kozak, 28 Saha,50 Lombardi. ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Cana-Biava 60-40%,Gonzalez-Onazi 70-30%.SQUALIFICATI Ciani (1).DIFFIDATI Hernanes, Konko, Lulic.INDISPONIBILI Brocchi (stag. finita),Klose (30 giorni), Mauri (10 giorni),Stankevicius (15 giorni), Rozzi (5 giorni).ALTRI Cavanda, Diakite, Foggia, Zarate.

LAZIO (4-5-1)-PESCARA (5-3-2) domani ore 21

TORINO p. 31 SIENA p. 21PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,3 Chiellini, 23 Vidal, 39 Marrone,20 Padoin, 24 Giaccherini, 33 Isla,9 Vucinic, 27 Quagliarella, 18 Anelka.ALL. Conte. BALLOTTAGGIGiovinco-Vucinic 70-30%; Matri-Anelka60-40%; Pogba-Vidal 70-30%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATIChiellini, Barzagli, De Ceglie, Vidal, Pirlo,Matri. INDISPONIBILI Pepe (60 giorni),Bendtner (60 giorni), Caceres (settegiorni), De Ceglie (20 gg). ALTRI nessuno.

CAGLIARI (4-3-1-2)-TORINO (4-2-4) oggi ore 15 JUVENTUS (3-5-2)-SIENA (3-4-2-1) oggi ore 15

Le quote

0le reti

realizzate dalTorino nelle

ultime 4trasferte in

casa delCagliari, dove

ha rimediato tre0-0 perdendo

solo il 16 marzo2008, 0-1

7i punti

raccolti dalSiena nelle

ultime 3 partitedove è

imbattuto. Inquesta stagioneha fatto megliosolo dall'11a alla

14a con 4risultati utili e 8

punti raccolti

3,00

QUOTE

le partite nelle qualiHandanovic è rimasto imbattutoin questa stagione, su 23 presenze

PANCHINA 35 Coppola, 3 D’Ambrosio, 5Di Cesare, 2 Rodriguez, 15 Caceres, 4Basha, 33 Brighi, 29 Menga, 19Stevanovic, 93 Diop. ALL. Ventura.BALLOTTAGGI Vives-Brighi 60-40%,Birsa-Stevanovic 60-40%.SQUALIFICATI nessuno. DIFFIDATI Cerci,Jonathas, Meggiorini e Rodriguez.INDISPONIBILI Bakic (da valut.), Jonathas(7 giorni), Meggiorini (2 giorni), Santana(4 gg). ALTRI A. Gomis, Barbosa, Bakic,Santana, Meggiorini, Jonathas.

PANCHINA 27 Belec, 30 Carrizo, 26Chivu, 33 Mbaye, 42 Jonathan, 5Stankovic, 7 Schelotto, 19 Cambiasso,11 Alvarez, 24 Benassi, 28 Pasa, 18Rocchi ALL. Stramaccioni.BALLOTTAGGI Ranocchia-Chivu 55-45%,Kovacic-Cambiasso 55-45%. SQUAL.Pereira (1). DIFF. Palacio, Handanovic,Cambiasso, Ranocchia. INDISP. Milito eMudingayi (stagione finita), Obi e Samuel(da valutare), Silvestre (20 giorni),Castellazzi (20). ALTRI Di Gennaro.

INTER (4-3-1-2)-MILAN (4-3-3) oggi ore 20.45

BOLOGNA (4-3-2-1)-FIORENTINA (4-3-3) martedì ore 20

«Il Siena non è il RealMadrid, ma per noi è lapartita della vita. Sequalcuno pensa chesarà una passeggiata sisbaglia». Antonio Conte,Juventus. I bookie peròlanciano la Juve a 1,17.

la media votostratosferica di Cercinelle ultime otto giornate

le reti di Emeghara nelleultime tre giornate, un gol aInter e Bologna, doppietta alla Lazio

6

MILAN p. 44

QUOTE

PANCHINA 25 Agliardi, 22 Lombardi,43 Sørensen, 44 Naldo, 45 Carvalho,20 Abero, 30 Pazienza, 6 Taider,77 Pasquato, 19 Christodoulopoulos,18 Gabbiadini, 9 Moscardelli. ALL. Pioli.BALL. Morleo-Sørensen 60-40%,Guarente-Taider 60-40%, Krhin-Gabbiadini 60-40%. SQUALIF. nessuno.DIFF. Antonsson, Garics, Kone, Motta,Taider. INDISPONIBILI Natali (20 giorni),Garics (3 giorni). ALTRI Stojanovic,Paponi, Pulzetti, Radakovic, Riverola.

ARBITRO PERUZZO Assistenti Lo Cicero–Cariolato IV Petrella Add Valeri (1) Palazzino (2)PREZZI si gioca a porte chiuse TV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 4

«Il Milan è favorito, anziè superfavorito, perchéha appena battuto ilBarça. Anche se poivince il derby chi non loè». Massimo Moratti. Ilcolpo dell'Inter contro irossoneri paga 3,00.

PANCHINA 32 Pelizzoli, 5 Capuano,11 Modesto, 7 Sculli, 99 Caprari,60 Caraglio, 22 Vukusic.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Cosic-Capuano 60-40%,Abbruscato-Caraglio 60-40%.SQUALIFICATI Blasi, Weiss, Zanon.DIFFIDATI Quintero e Celik.INDISPONIBILI D’Agostino (7 giorni),Sforzini (15 giorni), Togni (10 giorni),Quintero (7 giorni).ALTRI Chiaretti, Mbodi.

GILLET1

OGBONNA

6

GLIK

25

DARMIAN

36

MASIELLO17

BARRETO

10

BIANCHI

9

CERCI

11

BIRSA86

VIVES20

GAZZI14AGAZZI

1

NAINGGOLAN4

CONTI

5COSSU

7ASTORI13

AVELAR

8

PISANO14

ROSSETTINI

15

EKDAL

20

IBARBO23

SAU27 PEGOLO

25

DELLA ROCCA

14

BOLZONI

36

BELMONTE

17

RUBIN33

TEIXEIRA

86

FELIPE

18

TERLIZZI

88ROSINA27

EMEGHARA10

SESTU77

BUFFON

1

PELUSO13

BARZAGLI15

BONUCCI

19PIRLO21

ASAMOAH

22

MARCHISIO

8

LICHTSTEINER26

POGBA

6

MATRI32

GIOVINCO

12

CAGLIARI p. 28

1,17

DONNE

Torres cade in casa(f.sal.) Primo k.o. stagionale

per la Torres battuta dal Brescia, ilTavagnacco vince e incalza le sarde. I risultati della 22a giornata: Lazio Firenze 0 4, Napoli Torino 7 1,Perugia Chiasiellis 2 3, Pordenone Mozzecane 1 0, Torres Brescia 0 2 (diff. Rai Sport 2 domani,ore 17), Verona Tavagnacco 1 3.Rinviate Como Riviera di Romagna e Mozzanica Fiammamonza.La classifica delle prime: Torres59, Tavagnacco 58, Brescia* 49,Verona* 43, Napoli 36, Firenze 34.(ogni * una gara in meno).

CALCIO A 5

La 20a giornata(g.l.g.) Giocate le gare della

20a giornata. Venezia Montesilvano 1 1, Marca Rieti 5 3, Pescara Putignano 15 1, Napoli Lazio2 2. Oggi (ore 18, diretta Rai Sport1) Genzano Verona. Disp. venerdì:Asti Acqua&Sapone 4 4, Kaos Luparense 7 2. La classifica delle prime: Asti 52, Lazio 40, Luparense eMarca 37, Acqua&Sapone 34.

I NUMERI

PRIMAVERA

le vittorie inSerie A per Hernanessu 90 presenze, con 17 pareggi e 24 sconfitte

I NUMERI

PESCARA p. 21

PERIN77

BOCCHETTI

15

BIANCHI ARCE

28

COSIC

23

BALZANO

14

ZAURI6

ABBRUSCATO

9

CELIK10 CASCIONE

4

RIZZO

18

BJARNASON8

MARCHETTI22

HERNANES8

LEDESMA

24

FLOCCARI

99DIAS3

RADU

26

KONKO29

CANA

27

GONZALEZ

15

CANDREVA

87

LULIC

19

ARBITRO ROMEO Assistenti Barbirati–Meli IV De Pinto Add Nasca (1) Add Pairetto (2)PREZZI da 10 a 100 euro TV Sky Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

7,06

i precedenti di Aquilani in Acontro il Bologna, con Juve, Romae Milan (2): ha sempre pareggiato

PANCHINA 12 Farelli, 88 Marini, 3 Uvini,24 Paci, 7 Valiani, 16 Verre, 70 Mannini,23 Agra, 9 Paolucci, 81 Bogdani, 99Pozzi. ALLENATORE Iachini.BALLOTTAGGI Belmonte- Valiani60-40%. SQUALIFICATI Vitiello(10/05/2013), Terzi (10/03/2013).DIFFIDATI Rosina, Pegolo, Sestu, Rubin,Bogdani. INDISPONIBILI Angelo (7giorni), Vergassola (7 giorni).ALTRI Rosseti, Ze' Eduardo, Calello,Matheu, Grillo, Marini.

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 81Zaccardo, 14 Salamon, 76 Yepes, 21Constant, 77 Antonini, 12 Traoré, 23Ambrosini, 19 Niang, 22 Bojan, 11Pazzini. ALL. Allegri. BALLOTTAGGIAbate-Constant 60-40%, Nocerino-Ambrosini 60-40%. SQUALIFICATInessuno. DIFFIDATI Mexes, Zaccardo,De Jong, El Shaarawy. INDISP. De Jong(stagione finita), Didac Vilà (da valutare),Bonera (7 giorni), Flamini (5 giorni),Robinho (5 giorni). ALTRI nessuno.

FIORENTINA p. 42PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 5Compper, 6 Sissoko, 19 Llama, 92Romulo, 27 Wolski, 30 Toni, 9 ElHamdaoui, 18 Larrondo. ALL. Montella.BALLOTTAGGI Migliaccio–Sissoko60-40%. SQUALIFICATI Pizarro (1).DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, BorjaValero, Savic, Cuadrado, Pasqual.INDISPONIBILI Roncaglia (3 giorni), MatiFernandez (3 giorni), Hegazi (60), Rossi(60), Camporese (3 mesi).ALTRI Capezzi.

QUOTE

JUVENTUS p. 55

BOLOGNA p. 26

ARBITRO CELI Assistenti Altomare Crispo IV Rubino Add Russo (1) Ciampi (2)PREZZI da 25 a 75 euro TV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1

ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Niccolai Giordano IV Maggiani Add Banti (1) Gervasoni (2)PREZZI da 23 a 385 euro TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

ARBITRO GUIDA Assistenti Rosi Paganessi IV Viazzi Add Bergonzi (1) Doveri (2)PREZZI da 9 a 90 euro TV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 3

4

I risultati della 6a

giornata campionatoPrimavera. GIRONE ANovara-Livorno 1-1,Fiorentina-Sampdoria 4-1,Pro Vercelli-Grosseto 2-0.Rinviate Genoa-Cagliari,Torino-Empoli, Parma-Juventus e Spezia-Siena.Class. prime posizioniJuventus 44*, Fiorentina 38,Torino 37**. GIRONE BUdinese-Brescia 2-0,Verona-Cesena 0-0. RinviateMilan-Atalanta, Sassuolo-Chievo, Cittadella-Inter,Bologna-Modena, Varese-Padova. Class: Atalanta 45*,Inter 38*, Chievo* e Milan*37. GIRONE C Palermo-Bari5-0, Roma-Catania 2-2,Napoli-Lazio 0-1, Lanciano-Ternana 1-3, Pescara-Vicenza 0-0. Oggi Crotone-Reggina. Ascoli-Juve Stabiarinv. Class: Catania 40, Napoli39*, Lazio e Palermo 38. N.B.:Ogni * una gara in meno.

49

4

LAZIO p. 44

ABBIATI32

MEXES

5

ZAPATA

17

ABATE

20

DE SCIGLIO2

BALOTELLI

45

BOATENG

10

EL SHAARAWY92

MONTOLIVO

18

NOCERINO

8

MUNTARI4

HANDANOVIC1

KOVACIC10

KUZMANOVIC

17GUARIN

14

JUAN JESUS40

ZANETTI

4

NAGATOMO55

RANOCCHIA

23

GARGANO

21

CASSANO99

PALACIO8

VIVIANO1

SAVIC

15

RODRIGUEZ

2

TOMOVIC

40

PASQUAL23

MIGLIACCIO

21

AQUILANI

10

BORJA VALERO20

JOVETIC

8

CUADRADO

11

LJAJIC22

CURCI1

GUARENTE

17

GILARDINO

10CHERUBIN

21

MORLEO

3

MOTTA11

ANTONSSON

5PEREZ

15

KRHIN4

KONE

33

DIAMANTI23

4

4

QUOTE

QUOTE

INTER p. 43

CONTE NON SI FIDA, MALA JUVE È STRAFAVORITA

Taccuino

Il Palermo ne fa 5al Bari, la Laziosbanca Napoli

TUA PASSIONECONTE,DA BETTER.

23L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 24: GDS 24-02-2013

QPR2

Fulham-Stoke 1-0Norwich-

Everton 2-1QP Rangers-

Manch.Utd 0-2Reading-

Wigan 0-3W.Bromwich-

Sunderland 2-1Arsenal-

Aston Villa 2-1oggi

Manch.City-Chelsea

Newcastle-Southampton

domaniWest Ham-TottenhamanticipoLiverpool-

Swansea 5-0CLASSIFICA

Manch.Utd 68Manch.City 53

Chelsea 49Tottenham 48

Arsenal 47Everton 42

W.Bromwich 40Liverpool 39Swansea 37

Stoke 33Fulham 32

Norwich 32West Ham 30

Sunderland 29Newcastle 27

Southampton 27Aston Villa 24

Wigan 24Reading 23

QPR 17

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Rafael al 23’ p.t, Giggs al 35’s.t.

QPR (4-4-1-1) Julio Cesar 6; Bosingwa5,5, Samba 6, Hill 5,5, Traoré 5,5; Town-send 6 (dal 27’ s.t. Hoillet 5,5); Granero 5 (dal1’ s.t. Jenas 5,5), Mbia 5, Taarabt 5; Mackie5,5, Zamora 5 (dal 16’ s.t. Remy 6).ALLENATORE Redknapp 5,5.

MANCHESTER UNITED (4-4-2) DeGea 6,5; Rafael 7, Ferdinand 6, Vidic 6, Evra6; Nani 6,5, Carrick 6, Giggs 7, Young 6 (dal22’ s.t. Valencia 6); Van Persie 6 (dal 41’ p.t.Welbeck 6,5), Hernandez 5,5 (dal 16’ s.t.Rooney 6).ALLENATORE Ferguson 7.

ARBITRO Taylor 6.NOTE spettatori 18.337 Tiri in porta: 4-8 (1 traver-sa). Tiri fuori: 5-6. Angoli 2-4. In fuorigioco: 1-2.Recuperi: 2’ p.t.; 3’ s.t.

MANCHESTER UTD

LA VISITA L’EX C.T. INVITATO IN INGHILTERRA

COPPA DI LEGA

Van Persie esce k.o. dopo lo scontro con un cameramanma lo United stende il Qpr e vola a +15. Oggi City-Chelsea

PREMIER27˚ TURNO

L’allenatore ha parlato a Cambridgeperò frena su un approdo in Premier«Mi affascina ma sto bene dove sono»

Lo Swansea dell’ex juventinocontro un club di quartadivisione: favole a Wembley

ARGENTINA

Argentinos JrsSi parla di Maradona

BUENOS AIRES Torna a essere un’ipotesi il ritorno di Diego Armando Maradona sulla panchinadell’Argentinos Jrs, il suo primo clubda calciatore. Il tecnico GabrielSchurrer, infatti, si è dimesso dopola sconfitta interna contro l’ArsenalSarandi. Nella decisione di Schurrer ha avuto un peso importante anche la figura di Maradona visto chenei giorni scorsi il presidente LuisSegura aveva parlato del possibilearrivo dell’ex ct argentino sulla panchina della squadra, per poi tornaresui suoi passi dopo la sfuriata dellostesso Schurrer.

COPPA SUDAMERICANA

Conferma: San Paoloè il vincitore

RIO DE JANEIRO La Conmebol ha confermato il San Paolo vincitore della Coppa Sudamericana,multando il club brasiliano e anchegli argentini del Tigre per gli incidenti allo stadio Morumbi nella finale diritorno giocata a dicembre. Gli argentini del Tigre, dopo il 2 0 con cuisi era chiuso il primo tempo in favore dei brasiliani e lo 0 0 dell’andata,si rifiutarono di tornare in campo dopo l'intervallo denunciando di aversubito minacce e aggressioni neglispogliatoi. Ma l'arbitro, il cileno Enrique Osses, ha assicurato inveceche in campo tutto è filato liscio.

0

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Il gol alla Totti di Rafael,la rete numero 168 in 999 pre-senze da professionista diRyan Giggs, il cameraman chemette ko Van Persie. Qpr-Man-chester United è questo, ma an-che altro: con il comodo 2-0 alLoftus Road, la squadra di SirAlex Ferguson va a nanna con15 punti di vantaggio sul City,impegnato oggi contro il Chel-sea. A fine febbraio, la Premierè nelle mani dei Red Devils e sipossono prenotare le casse dichampagne per festeggiare il20˚ titolo inglese e l’ennesimotrofeo dell’era Ferguson.

Caterpillar Lo United è una gio-iosa macchina da guerra: pri-mato in campionato, qualifica-zione ai quarti di Coppa d’In-ghilterra, 1-1 ottenuto a Ma-drid negli ottavi di Champions.La forza dello United è menta-le, ma anche di risorse. Prendia-mo la gara del Loftus Road, do-ve Ferguson rispolvera il 4-4-2e propone Hernandez in cop-pia con Van Persie. Rooney, col-pito in settimana dall’influen-za, si accomoda in panchinacon Welbeck, protagonista aMadrid. Con loro, gente comeEvans, Anderson, Cleverley e

Valencia. Nessuno può conce-dersi questi lussi, neppure il Ci-ty dello sceicco Mansour, o ilChelsea dello zar Abramovich.Figurarsi il QPR del malese Fer-nandes, che fa tristezza veder-lo in tribuna con la sciarpa el’aria da cane bastonato. L’ere-de di Briatore ha speso una di-screta somma per ritrovarsi al-l’ultimo posto in Premier: la re-trocessione in Championship èdietro l’angolo.

Il film Lo United, sotto gli occhidel c.t. inglese Roy Hodgson,prende subito il comando delleoperazioni. Gioca in scioltez-za, la squadra di Ferguson.Aspetta solo il momento percolpire l’avversario. Il momen-to arriva al 23’, quando VanPersie salta due uomini e scari-ca il tiro. Julio Cesar respinge eil pallone rotola verso Rafael, a22 metri dalla porta: destro alvolo all’incrocio e United avan-ti. Qui accade il fattaccio: neifesteggiamenti, Van Persie siscontra con un cameraman.L’olandese è colpito al fiancodestro. Torna in campo, poi siferma. Riparte, ma la corsanon è sicura. Al 41’, il fenicotte-ro si arrende: entra Welbeck.Nel frattempo, Rafael ha re-spinto sulla linea una zuccatadi Samba: un buon modo perribadire che il brasiliano sta vi-vendo una stagione da favola.

Giggs Nella ripresa, Redknappsi affida ai panchinari. Remyconferma di essere l’unico at-taccante vero del QPR, ma gliarrivano pochi palloni decenti.L’assist di Nani per Giggs è inve-ce per palati fini: sinistro delgallese e buonanotte Londra.Giggs colpisce anche la traver-sa: un tocco di zucchero. Fergu-son incorona Giggs: «E’ una de-lizia vederlo giocare». Il santo-ne scozzese giudica fondamen-tale il 2-0 al Loftus: «Queste ga-re sono trappole». L’unica pre-occupazione è il fianco di VanPersie: «Domani (oggi, ndr) fa-rà gli accertamenti, ma non cre-do sia una cosa grave». Sir Alexgià pensa al Real: per Mou-rinho sarà dura.

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GERMANIA IL BAYERN UMILIA IL WERDER, IL TECNICO TOCCA UN TRAGUARDO PRESTIGIOSO

Festa Heynckes: 1000 partite e sei gol

MONDO

4

Capello agli inglesi: «Mi mancateIn Russia problemi di linguaggio»

Taccuino

DAL NOSTRO CORRISPONDENTELONDRA

Il problema «comunica-zione» continua a tormenta-re Fabio Capello: sembrauno scherzo del destino per ilprimo allenatore-managerdel calcio italiano, formatosialla scuola Milan-Fininvestdegli anni Ottanta. In Inghil-terra, l’intralcio fu la linguadi Shakespeare. A Mosca, è il

russo, aggravato dalla diversi-tà dell’alfabeto: il cirillico. Ca-pello ha confessato i suoi pro-blemi in un incontro con glistudenti dell’Università diCambridge. Il dialogo è statoreso pubblico ieri dal sito webdel Daily Mail. Titolo: Capelloapre ad un ritorno in Inghilter-ra: «Mi mancano la Premier egli stadi pieni. In Russia i pro-blemi di comunicazione sonopeggiori».

Nostalgia inglese «La PremierLeague è assolutamente affa-scinante. Sono disponibile e lu-singato all’idea di lavorare inquesto campionato. Io e miamoglie ci siamo trovati benissi-mo in Gran Bretagna e mi man-ca il calcio inglese. Gli stadi so-no sempre pieni, mentre inRussia sono metà vuoti. In Rus-sia non è difficile allenare, maè complicato trasmettere i con-cetti e le emozioni. Devo sem-pre affidarmi ad un tradutto-re. Prima delle gare vediamo ivideo e cerco di spiegare le si-tuazioni di gioco ai calciatori,ma l’interprete scrive in cirilli-co e non sempre riesce a tra-durre le mie sensazioni. In Pre-

mier mi sono sempre lamenta-to per una bassa percentualedi giocatori selezionabili perla nazionale, appena il 38%,ma in Russia è ancora peggio».

Non esageriamo Queste dichia-razioni sono state interpretatecome avviso ai naviganti: micandido a tornare in Inghilter-ra. Manchester City, Chelsea eArsenal hanno il quiz panchi-na e Capello potrebbe entrarenel radar di uno di questi club.Abbiamo intercettato l’allena-tore italiano ieri mattina, men-tre stava per salire sull’aereoche lo avrebbe riportato a Mila-no: «Chi mi conosce, sa che di-co sempre la verità. In quest’in-

contro con gli studenti ho ri-sposto con sincerità alle do-mande che mi sono state rivol-te. In Russia mi trovo benissi-mo, l’unico problema è la lin-gua e non penso di affermareuna cosa fuori dal mondo. Po-chi giocatori parlano l’inglesee nelle traduzioni i concetti sidisperdono. La stessa scritturaper uno straniero rappresentaun problema, ma sono ben feli-ce di allenare in Russia.

In discussione Capello prose-gue: «Con la stessa sincerità,non ho mai negato di essermitrovato benissimo in Inghilter-ra. A parte qualche giornaleche ha calcato la mano perchésono italiano e non parlavo be-nissimo la lingua, non ho maiavuto problemi. GuardateMancini: ha vinto tre trofei indiciotto mesi e lo mettono indiscussione».

bold© RIPRODUZIONE RISERVATA

Finale da sogno:per Laudrupo per il Bradford?

Neanche la telecameraferma il Manchester

PIERFRANCESCO ARCHETTI

Alla sesta giornata, ilBayern ha incassato il primogol nel girone di ritorno. Quan-do Kevin de Bryune ha stesoNeuer, nessuno ha pensato allasensazione: la capolista vince-va già 4-0 contro il Werder,non ha risentito della seccatu-ra, finendo 6-1. La sesta vitto-ria su sei dopo la pausa ha mes-so i bavaresi a +18, oggi la ri-sposta del Borussia Dortmundcontro l’altro Borussia.

La festa a Monaco è per JuppHeynckes, arrivato alla partitanumero mille in Bundesliga:370 da giocatore, 630 da alle-natore. Soltanto Otto Rehha-gel gli è davanti con 1033(202+831), se davvero andràallo Schalke 04, Heynckes po-trebbe superarlo nella prossi-ma stagione. Fiori, un regaloimpacchettato e sei gol come ri-conoscenza. Anche se manca-no sei attori del 3-1 con l’Arse-nal, i rossi hanno riserve che sichiamano Robben (suo il pri-mo gol) e Gomez (doppietta).Un autogol (Gebre Selassie),

un colpo di testa di Martinez eun assolo di Ribery le altre mar-cature.23ª GIORNATA Venerdì: Friburgo-Ein-tracht 0-0. Ieri: Bayern-Werder 6-1;Hannover-Amburgo 5-1; Mainz-Wolf-sburg 1-1; Augsburg-Hoffenheim 2-1;Stoccarda-Norimberga 1-1; Schalke04-Fortuna 2-1. Oggi: Borussia Moe-nc.-Borussia Do (15.30); Greuther Für-th-Leverkusen (17.30).CLASSIFICA Bayern 60; Borussia Do42; Leverkusen 41; Eintracht 38; Fribur-go 35; Amburgo 34; Hannover, Mainz,Schalke 33; Borussia Moenc. 30; Stoc-carda 29; Werder 28; Fortuna, Wolf-sburg, Norimberga 27; Augsburg 18;Hoffenheim 16; Greuther Fürth 12.

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Fabio Capello, 66 anni LAPRESSE

Robin Van Persie a terra dopo lo scontro con il cameraman ANSA

Jupp Heynckes, 67 anni REUTERS

DAL NOSTRO CORRISPONDENTELONDRA

(bold) La finale più bizzarra degli ultimidecenni: oggi, alle 17, a Wembley, Swansea eBradford si giocano la Coppa di Lega. In campo,la nona della Premier (i gallesi dello Swansea)contro l’undicesima della League Two, la nostraseconda divisione. Lo Swansea non ha mai vintotrofei, mentre il Bradford esibisce in bacheca laCoppa d’Inghilterra conquistata nel 1911. Il Bra-dford ha eliminato Wigan e Arsenal ai rigori, poi,in semifinale, l’Aston Villa. L’allenatore è PhilParkinson, 45 anni. Il Bradford ha fatto un’appa-rizione in Premier nel ’99-2000, poi è crollato inquarta serie, travolto dai guai finanziari.

Laudrup Lo Swansea è allenato dal danese MikiLaudrup, ex giocatore di Lazio, Juve, Real Ma-drid e Barcellona. L’exploit alla guida dei gallesilo ha inserito nel circuito dei grandi club. Secon-do un sondaggio del giornale spagnolo As, il 72%reclama il danese alla guida delle Merengues,mentre in Inghilterra è nel radar dell’Arsenal. Ilpresidente dello Swansea, Huw Jenkins, è pron-to a prolungargli il contratto, in scadenza nel2014. Laudrup ha già vinto a Wembley con lasua nazionale nel 1983 e con il Barcellona nellafinale di Coppa dei Campioni contro la Samp nel1992. «Il tris è un sogno. Siamo favoriti, ma inuna gara così può accadere di tutto». Tra i 90mila di Wembley, è annunciato Fabrice Muam-ba, l’ex calciatore del Bolton sopravvissuto ad unarresto cardiaco in campo un anno fa. Non ci sa-rà invece l’ex difensore del Genoa Chico Flores,punto di forza dello Swansea: ginocchio ko.

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24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 25: GDS 24-02-2013

DEPORTIVOBARCELLONA21

Ath.Bilbao-R.Sociedad 1-3

Majorca-Getafe 1-3

R.Saragozza-Valencia 2-2

Deportivo-Real Madrid 1-2

Barcellona-Siviglia 2-1

OggiRayo Vallecano-

ValladolidCelta Vigo-

GranadaAtletico Madrid-

EspanyolBetis-

Malaga

DomaniLevante-Osasuna

CLASSIFICABarcellona 68

A.Madrid 53Real Madrid 52

Malaga 42Valencia 41

R.Sociedad 40Rayo 37Betis 36

Getafe 35Levante 34Siviglia 32

Espanyol 31Valladolid 30

Ath.Bilbao 26Granada 26

R.Saragozza 25Osasuna 25

Celta Vigo 20Majorca 18

Deportivo 16

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Riki (D) al 35’ p.t.; Kakà (R) al 28’,Higuain (R) al 43’ s.t.

DEPORTIVO (4-2-3-1) Aranzubia 6,5; Sil-vio 6 (dal 26’ p.t. Alex Bergantiños 5),Marchena 5,5, Kakà 6 (dal 13’ s.t. JesusVazquez 5), Ayoze 6; Abel Aguilar 6, As-sunçao 5; Bruno Gama 6, Valerón 7, Pizzi6,5; Riki 7 (dal 30’ s.t. Nelson Oliveira 5).PANCHINA Lux, Salomao, Camuñas, JuanDominguez.ALLENATORE Fernando Vazquez 6ESPULSI nessunoAMMONITI Pizzi, Abel Aguilar, Ayoze pergioco scorretto

REAL MADRID (4-2-3-1) Diego Lopez 5; Ar-beloa 5,5, Pepe 6, Carvalho 5,5, Marcelo5,5 (dal 13’ s.t. Cristiano Ronaldo 7); Es-sien 6 (dal 13’ s.t. Khedira 6,5), Modric 6(dal 13’ s.t. Ozil 6,5); Di Maria 6, Kakà 7,5,Callejon 6; Higuain 6.PANCHINA Adan, Albiol, Coentrao, Morata.ALLENATORE Mourinho 7ESPULSI Di Maria per doppia ammonizio-ne al 46’ s.t.AMMONITI Carvalho, Marcelo, Callejonper gioco scorretto

ARBITRO Alvarez Izquierdo 6NOTE Spettatori 23.000 circa Tiri in porta 5-6,tiri fuori 3-5, angoli 3-6, fuorigioco 5-7 Recuperi1‘ p.t. e 4‘ s.t.

FRANCIA 26a GIORNATA

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Botia (S) al 42’ p.t.; Villa (B) al7’, Messi (B) al 15’ s.t.

BARCELLONA (4-3-3) Victor Valdés 6,5;Dani Alves 6, Mascherano 5,5, Piqué 6,Montoya 6; Thiago 6,5, Song 6, Iniesta6,5 (dal 24’ s.t. Xavi 6,5); Sanchez 5 (dal 1’s.t. Tello 6,5), Messi 6,5, Villa 6,5 (dal 34’s.t. Busquets 6).PANCHINA Pinto, Jordi Alba, Bartra, Pe-dro.ALLENATORE Roura 6ESPULSI nessunoAMMONITI nessuno

SIVIGLIA (4-4-2) Beto 6,5; Coke 6,5, Fazio5, Botia 6, Fernando Navarro 6; Jesus Na-vas 6,5, Maduro 6,5 (dal 37’ s.t. AlbertoMoreno 6), Medel 6 (dal 10’ s.t. Kondog-bia 6,5), Manu Del Moral 6,5; Rakitic 6,5,Babá 6 (dal 16’ s.t. Negredo 6,5).PANCHINA Julian, Cala, Javi Hervas,Reyes.ALLENATORE Emery 7ESPULSI nessunoAMMONITI Fernando Navarro per prote-ste, Botia per gioco scorretto

ARBITRO Velasco Carballo 6,5NOTE spettatori 57.629 Tiri in porta 3-2, tiri fuori8-0, angoli 9-0, fuorigioco 1-0 Recupero 1‘ p.t. e3‘ s.t.

REAL MADRID

Psg-Marsiglia: Beckham che debutto

SIVIGLIA

A segno Botia, ma poi nella ripresa Villa e Messiribaltano il risultato. E il Real Madrid resta a-16

Ancelotti lo lanciaoggi: «David ècome al Milan:esemplare, solocon tre anni in più»

LIGA25o TURNO

1

MONDO

ALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofrancesePARIGI

Sulla locandina del primoatto dei due derby di Francia,in scena tra stasera (campiona-to) e mercoledì (coppa) al Parcdes Princes, brilla a caratteri cu-bitali il nome dello specialguest David Beckham. Una «pri-ma» contro il Marsiglia è all’al-tezza del rango di testimonialplanetario del Psg, anche se l’in-

glese parte probabilmente dal-la panchina, ma comunque perentrare fin da subito nella sto-ria come il 400o giocatore delclub della Ville Lumière.

Film Un dettaglio per Carlo An-celotti. Anche se il calcio d’ini-zio è affidato al brasiliano Ronal-do, la partita non si presta a sen-timentalismi: «Beckham giocaperché se lo merita». Magari al-meno mezzora in una sfida chese fosse un film si intitolerebbe«La Bella e la Bestia», riprenden-

do il lessico dell’ultimo FranceFootball. Perché all’«angelo» Be-ckham, il Marsiglia contrappo-ne l’altro inglese di Ligue 1, Jo-ey Barton, che gode nell’inter-pretare il ruolo del «demone»:«Non scambierei mai la mia vitacon quella di Beckham, e poinon fa più così paura come aitempi del Manchester United».

Difetto La pensa diversamenteAncelotti che spiega di «aver ri-trovato il giocatore che avevoconosciuto ai tempi del Milan:professionale, esemplare, deter-minato. Solo con tre anni inpiù». Difetto compensato conun riposizionamento a centro-campo nella zona di Marco Ver-ratti, che comunque ha guada-gnato punti sull’infortunatoThiago Motta, e puntando ov-viamente sulla «belva» dall’ac-

cento svedese. Quell’Ibrahimo-vic che il 20% dei francesi, son-dati dall’Equipe Magazine, tro-va arrogante. Per Ancelotti ba-sta che torni a segnare, dopo ilpassaggio a vuoto a Sochaux,per spingere nella fossa un av-versario diretto che poi ritrovamercoledì per un posto nei quar-ti di coppa di Francia. E per lasimpatia c’è comunque Be-ckham, visto che il cinquantunoper cento dei francesi lo conside-ra benefico per l’immagine delPsg che resta comunque la squa-dra più odiata.26a GIORNATA Nizza-Reims 2-0; Ren-nes-Sochaux 2-2; Ajaccio-Lilla 1-3;Evian-Montpellier 0-1; Nancy-St Etien-ne 0-3; Troyes-Bastia 0-0; Valencien-nes-Tolosa 0-0. Oggi Lione-Lorient;Bordeaux-Brest; Psg-Marsiglia.

CLASSIFICA Psg 51; Lione 48; Marsi-glia 46; Nizza 45; St Etienne 44; Ren-nes, Montpellier 41; Lilla 40; Lorient39; Bordeaux 38; Valenciennes 34; To-losa 33; Ajaccio 29; Sochaux 27, Ba-stia 27; Brest 25; Reims 24; Evian 23;Troyes 20; Nancy 18.

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ANCHE IL REAL MADRID VINCE COL DEPORTIVO

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yProve di rimontaper il BarcellonaCol Siviglia riesce

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Dopo l’inattesa e doloro-sissima sberla del Milan, ilBarcellona prende un buffet-to anche dal Siviglia e finiscecon lo svegliarsi. Al riposo sot-to di un gol gira la partita evince 2-1, tenendo il Real Ma-drid a 16 punti ma non allon-tanando del tutto le preoccu-pazioni e i dubbi su uno statofisico-psicologico evidente-mente non eccelso.

Il viaggio Per quanto riguardala seconda parte della questio-ne, mercoledì prossimo il pre-sidente Sandro Rosell andràa New York a trovare Tito Vi-lanova: per vedere come sta e

per cercare di capire se equando potrà tornare in pan-china. Le difficoltà del primotempo del Barça sono le stes-se viste a Milano, e stavoltanon c’erano nemmeno le scu-se: il prato era il perfetto bi-liardo del Camp Nou e non il«patatal» di San Siro tanto cri-ticato dai puristi del ti-qui-taka; nessuna mano verao presunta sul gol di Botia,che al 42’ del primo tempo èsaltato sulla testa di Alves perandarsi a prendere il cross diCoke. Arrivava dalla destra,dove Rakitic aveva mandatoil suo calcio di punizione, bat-tuto forte e preciso dalla sini-stra. E la serie negativa chenon si chiude: per l’undicesi-ma partita di fila tra Liga, cop-pa e Champions il Barça hapreso gol.

Turnover e sterilità Possibilescusa: il massiccio turnover, 6cambi rispetto alla partita colMilan. Puyol e Fabregas in tri-buna con Abidal, da questapartita di nuovo tra i possibiliconvocati, Busquets, Xavi, Pe-dro e Jordi Alba in panchina.Il Barça pensa a martedì, allasemifinale di Copa del Rey colMadrid. Anche il Siviglia ha lasua semifinale, contro l’Atleti-co, ma solo Negredo inizia inpanchina. Il Barça invece ini-zia come sempre: controllan-do, possedendo e passando lapalla, in maniera però altret-tanto sterile che a San Siro. IlSiviglia si difende con ordinema senza neanche il bisognodi parcheggiare l’autobus delclub davanti alla porta di Be-to. La frustrazione blaugranacresce, tanto che Messi calciamalissimo tre punizioni dal li-mite, una sulla barriera, duein tribuna. Il Siviglia aspetta,e alla prima occasione, al pri-mo tiro, fa gol.

Sempre Messi Nell’intervalloTello entra per Sanchez (pro-blema alla coscia sinistra) eVilla va a destra ma quasi su-bito segna da centravanti ve-ro, colpo di testa su cross diDani Alves. I due centrali delSiviglia, alti e decisamentegiuggioloni, si fanno beffarein maniera quasi comica. Tel-lo in pochi minuti fa moltopiù di Sanchez, tra le altre co-se pescando Messi in mezzoall’area: al 15’ Leo segna perla 15a giornata di Liga conse-cutiva arrivando a 38 reti, 49stagionali. Il Siviglia non sideprime e Rakitic e Negredobuttano via il pari, ulterioredimostrazione del persisten-te malessere blaugrana, testi-moniato anche dall’inusualecambio Villa-Busquets, conriaggiustamento tattico inchiave difensiva. In casa ilBarça ritrova la vittoria, manon molto di più.

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David Beckham, 37 anni, in allenamento con Psg: oggi è convocato AP

Il calcio d’iniziosarà dato da unospite speciale:Ronaldo,il fenomeno

Mou ride nel finalecon Kakà e Higuain

Leo Messifesteggia conTello il gol (38o

in Liga) cheregala ilsuccesso alBarça AFP

MADRID

Una partita inutile, unafaticosa rimonta, un granKakà, cosa quest’ultima che re-centemente sta diventandoun’abitudine per il Real Ma-drid. Che con la testa al CampNou, dove martedì si gioca l’in-gresso alla finale di Copa delRey, ha battuto 2-1 il Deporti-vo girando la partita grazie al-l’ingresso della cavalleria.

Riserve disinteressate Si sape-va che al Real questa partita in-teressava meno di zero, peròera difficile pensare a una pre-stazione tanto scialba dellesue riserve. Mourinho ha la-sciato a casa Xabi Alonso (ripo-so), Benzema (castigo) e Ra-mos (squalifica) e in panchina

Ronaldo, Ozil e Khedira. Gio-cano insoliti sospetti come Cal-lejon, Carvalho e il Marcelofuori forma di questi tempi,Modric e Essien fanno le rim-piante veci di Alonso e Khedi-ra, Kakà infila la terza partitadi Liga di fila da titolare e pre-dica nel deserto. Per un’ora ilbrasiliano è l’unico con un mi-nimo di voglia ma la sua par-rocchia è piena d’infedeli.

Male Diego Lopez Il Madrid nonha velocità, idee e men che me-no gioco. Sembra sia lì a Ria-zor forzatamente, per obbligodi firma. Quando il Deportivose ne accorge, si scuote dallasua disperazione (è ultimissi-mo e pronto a tornare in Segun-da, da dove è arrivato nel giu-gno scorso) e comincia ad ag-gredire gli avversari appog-giandosi su tre uomini in for-ma: Valeron, Pizzi e Riki. Cheal 35’ buca sulla sinistra e batteun distratto Diego Lopez, infi-lato da un diagonale secco e po-tente sul primo palo: l’angolodi Riki è complesso, il tuffo diLopez in colpevole ritardo.Marcelo salva sulla linea un ti-ro a colpo sicuro di Pizzi segui-to da un gran tiro di Bruno Ga-ma: c’è quasi solo il Depor.

La cavalleria Fino a che primadell’ora di gioco Mou mettedentro insieme Ronaldo (ispi-ratissimo), Ozil e Khedira. Aquel punto Kakà ha compagnicon cui dialogare e prima pa-reggia con un destro preciso dafuori area, suo primo gol in Li-ga dal 4 marzo 2012, poi lanciaCristiano che offre a Higuainun gol a porta vuota quando lagara è quasi finita. Non del tut-to però: c’è ancora tempo perdue gialli a Di Maria nello spa-zio di pochi secondi per non ri-spettare la distanza su un cal-cio di punizione. Una manierastupidissima per perdersi il Cla-sico di Liga di sabato prossimo.

f.m.r.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cristiano Ronaldo, 27 anni, in panchina ieri sera a La Coruna REUTERS

25L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 26: GDS 24-02-2013

MARCATORI18 RETI Sansovini (Spezia).15 RETI Ardemagni (3, Modena); Cacia(3, Verona).14 RETI Zaza (Ascoli); Siligardi (1,Livorno).12 RETI Gonzalez (3, Novara).11 RETI Succi (2, Cesena); Tavano (3,Empoli); Ebagua (2, Varese).10 RETI Caputo (3, Bari); Sforzini (2,Grosseto; ora è nel Pescara); Paulinho(2, Livorno).9 RETI Farias (Padova); Comi (2,Reggina); Boakye e Terranova (7,Sassuolo).8 RETI Gabionetta (2, Crotone);Saponara (Empoli); Dionisi (4, Livorno).7 RETI Corvia (1, Brescia); Di Roberto (3,Cittadella); Maccarone (Empoli);Danilevicius (Juve Stabia; ora è nelLatina); Pavoletti (Sassuolo); Vitale (3,Ternana); Malonga (1, Vicenza).

0

di NICOLA BINDA

Moras(difensore

del Verona)Abbiamo vinto ma

anche sofferto:questo è quello

che piace a me,perché è in

queste occasioniche si vede

se c’è il gruppo

VERONA

Castori(allenatore

del Varese)Dovevamo

aspettarci unapartenza moltoaggressiva del

Verona. Nellaripresa Rafael èstato strepitosoin due occasioni

twitter@nickbinda

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Moras al 22’ p.t.; Rivas al 41’s.t.

VERONA (4-3-3) Rafael 7,5; Cacciatore6, Moras 7,5, Maietta 6,5, Martinho 6; Laner6, Jorginho 7, Hallfredsson 6,5; Carrozza 6(dal 13’ s.t. Rivas 6,5), Cacia 5 (dal 40’ s.t.Ferrari s.v.), Sgrigna 6 (dal 13’ s.t. Gomez 6).PANCHINA Berardi, Albertazzi, Ceccarelli,Nielsen. ALLENATORE Mandorlini 6,5.

VARESE (4-4-2) Bressan 6; Pucino 5,5,Troest 6, Rea 6, Franco 5,5; Ferreira Pinto6, Corti 6 (dal 30’ s.t. Zecchin 5,5), Damonte6, Oduamadi 5 (dal 12’ s.t. Scapuzzi 5,5);Juan Antonio 5 (dal 22’ s.t. Martinetti 6), Eba-gua 6,5. PANCHINA Bastianoni, Fiamozzi,Carrozzieri, Kone. ALLENATORE Castori 6.

ARBITRO Di Bello di Brindisi 6.GUARDALINEE Longo 6 - Tasso 6.AMMONITI Oduamadi (Ve), Moras (Ve) e Hall-fredsson (Ve) per gioco scorretto; Bressan(Va) e Corti (Va) per proteste; Rea (Va) percomportamento non regolamentare.NOTE paganti 1.702, incasso di 24.457 euro;abbonati 11.564, quota di 108.732 euro. Tiriin porta 8 (con una traversa)-5. Tiri fuori4-3. In fuorigioco 6-2. Angoli 2-7. Recuperi:p.t. 1’, s.t. 3’.

MARCO MAGILA SPEZIA

«Sto tornando a Ravenna dove mi stannoaspettando i miei due meravigliosi figli». Tredi-ci parole, come il numero di gol subìti durantela sua breve avventura allo Spezia. Atzori è sta-to esonerato e gli è stato imposto il silenziostampa: 5 giornate, 4 punti. Gigi Cagni ha pre-so il suo posto e stamattina sarà presentato:martedì debutta sul campo della Reggina.

La decisione All’indomani dello storico 0-6 con-tro il Novara paga soltanto l’allenatore che ave-

va rinunciato a200mila eurodella Sampdoria(era legato finoa giugno al clubblucerchiato) eal quale aveva-no promesso ma-ri e monti nelmercato di gen-naio: invece gli

hanno regalato Guarna, Romagnoli, Musacci eAlbarracin, non certo meglio di quelli già in ro-sa. Ironia della sorte, Gustinetti all’inizio dellascorsa stagione venne esonerato dallo Speziadopo lo stesso percorso di Atzori: una vittoria,un pareggio e tre sconfitte.

La scelta Cagni ha vinto la volata su Arrigoni.Reduce dalla retrocessione (poi evitata dal ripe-scaggio) del Vicenza, Cagni è stato più volte alPicco (ultima con l’Ascoli), anche perché vive aZoagli, vicino a Genova. Lo Spezia ha esclusoun ritorno di Serena, che ha un contratto fino al2014 e che, dopo il triplete dell’anno scorso, èstato esonerato il 30 dicembre dopo una vitto-ria. «Nessuno mi ha contattato» ha detto.

Il patron Nel circolo dei delusi, con Atzori, c’èovviamente il patron Gabriele Volpi, che nonvuole parlare con nessuno e lascia fare alla cop-pia Cipollini-Vitale. La fiducia in loro pare asso-luta, visto che in quest’occasione, a causa deisuoi impegni all’estero (ora è in Nigeria), non siè occupato personalmente dell’ennesima rivo-luzione. Ovviamente, fino alla prossima.

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CLASSIFICAPARTITE RETI Diff.

RetiSQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALIV N P V N P G V N P F S F S F S

SASSUOLO 61 11 2 0 8 2 4 27 19 4 4 28 6 27 15 55 21 34

LIVORNO 54 9 2 3 7 4 2 27 16 6 5 29 21 22 12 51 33 18

VERONA 50 9 3 1 5 5 4 27 14 8 5 20 6 19 15 39 21 18

VARESE (-1) 43 7 5 2 5 3 5 27 12 8 7 24 13 11 17 35 30 5

EMPOLI 40 5 5 4 5 5 3 27 10 10 7 19 22 23 18 42 40 2

JUVE STABIA 38 6 4 4 4 4 5 27 10 8 9 20 19 21 20 41 39 2

MODENA (-2) 36 6 5 2 4 3 6 26 10 8 8 16 7 18 23 34 30 4

PADOVA 36 4 8 1 4 4 6 27 8 12 7 16 12 15 19 31 31 0

BRESCIA 34 6 6 1 1 7 5 26 7 13 6 18 6 15 21 33 27 6

NOVARA (-4) 34 6 3 4 5 2 7 27 11 5 11 18 12 23 17 41 29 12

ASCOLI (-1) 33 6 4 3 3 3 7 26 9 7 10 19 14 15 21 34 35 -1

TERNANA 33 4 5 4 4 4 6 27 8 9 10 15 15 11 13 26 28 -2

LANCIANO 33 4 7 3 3 5 5 27 7 12 8 19 21 11 16 30 37 -7

SPEZIA 32 6 1 6 2 7 5 27 8 8 11 20 27 16 17 36 44 -8

CITTADELLA 32 5 6 3 3 2 8 27 8 8 11 16 15 16 25 32 40 -8

CESENA 31 5 4 4 2 6 5 26 7 10 9 16 19 13 23 29 42 -13

CROTONE (-2) 30 7 3 3 1 5 8 27 8 8 11 17 12 8 22 25 34 -9

REGGINA (-2) 29 5 5 4 2 5 6 27 7 10 10 14 15 11 18 25 33 -8

BARI (-7) 26 6 3 5 2 6 5 27 8 9 10 17 15 16 16 33 31 2

VICENZA 25 3 4 6 2 6 6 27 5 10 12 20 23 9 15 29 38 -9

PRO VERCELLI 20 5 2 7 0 3 10 27 5 5 17 15 21 7 25 22 46 -24

GROSSETO (-6) 16 4 7 2 0 3 11 27 4 10 13 20 15 9 28 29 43 -14

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

S

HANNODETTO

7,5

PROSSIMO TURNO28ª giornataMartedì 26 febbraio ore 20.45ASCOLI-SASSUOLO (0-1)BRESCIA-EMPOLI (1-1)GROSSETO-VICENZA (1-2)LIVORNO-CROTONE (2-1)MODENA-LANCIANO (1-1)PADOVA-JUVE STABIA (0-1)PRO VERCELLI-CITTADELLA (0-3)REGGINA-SPEZIA (0-1)TERNANA-NOVARA (2-1)VARESE-CESENA (0-2)Mercoledì 27 febbraio ore 20.45BARI-VERONA (0-1)

d

DAL NOSTRO INVIATOROBERTO PELUCCHIVERONA

Il Verona scaccia i fanta-smi, pianta due solidi chiodi al-la panchina di Mandorlini e sitoglie dal collo il fastidioso fia-to del Varese (ora a -7 in classi-fica). Dopo aver conquistatoappena un punto in tre parti-te, ne ha ottenuti tre nella par-tita più delicata dell’anno. No-nostante non sia mai statomesso ufficialmente in discus-sione dalla società, AndreaMandorlini sapeva che un’al-tra sconfitta — sarebbe statala terza consecutiva — avreb-be potuto portare al suo esone-ro. E che il tecnico avvertissela delicatezza del momento losi è capito dal modo in cui hapartecipato emotivamente al-la partita. Sempre sulla lineadell’area tecnica a incitare,sgridare, arrabbiarsi. Non èstato fermo un minuto, è statoil giocatore aggiunto.

L’abbraccio Le sue frustate so-no servite a tenere viva unasquadra che, fin da subito, hamesso sotto assedio il Varese,dimostrando di esserci di fisi-co e di testa. Senza Bacinovic

in regia, il Verona ci ha netta-mente guadagnato. Diretto daun Jorginho in grande spolve-ro, bravo a recuperare pallonie a distribuirli con sapienza,ha lasciato agli avversari le bri-ciole. Ha colpito la traversa(colpo di testa del centrocam-pista brasiliano) e al 22’ ha ot-tenuto il vantaggio, più chemeritato: Bressan ha deviatoin angolo una cannonata diMoras; dalla bandierina Hall-fredsson ha servito Cacciato-re, il portiere ha ribattuto ilsuo tiro, ma Moras è stato le-sto a colpire in diagonale.Mandorlini è stato sommersodi abbracci, ed è stato un belsegnale. Il Verona, padronedel campo, ha cercato di mette-re al sicuro il risultato sfruttan-do una punizione nell’area pic-cola: Jorginho ha armato il pie-de di Sgrigna, ma il muro vare-sino ha ribattuto, poi Damon-te ha salvato sulla linea il col-

po di testa di Moras, ancoralui.

Super Rafael Il primo tempodel Varese è stato di imbaraz-zante pochezza, un solo tiro inporta, con Juan Antonio al de-butto da titolare (Rafael in an-golo). La squadra di Castori èlievitata nella ripresa, quandoha via via guadagnato campoe creato tutti i presupposti peril pareggio. Determinante Ra-fael, che ha respinto un tiro diFerreira Pinto e, poco più tar-di, alzato sopra la traversa lavelenosa unghiata di Ebagua,il migliore del Varese. Il Vero-na, con Cacia ancora sofferen-te e pertanto poco utile, ha fat-to più fatica a tenere la pallanella metà campo avversaria,anche quando Mandorlini hasostituito entrambi gli esterni(Gomez e Rivas al posto diSgrigna e Carrozza). Ma è pia-ciuto per lo spirito di squadra,per la capacità di reggere il mo-mento di sofferenza. Nel fina-le, dopo l’ingresso di Ferraritra l’ovazione dei tifosi, è arri-vato anche il gol che ha chiusola partita, con Rivas: 2-0 e tut-ti a casa a pensare come far di-ventare il Verona una squadrada A tutte le settimane.

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Il tecnico scaccia i fantasmi: Moras e Rivasfirmano il fondamentale successo sul Varese

VARESEl’Analisi

Partiamo dallo stato disalute del campionato, chenel turno precedente ciaveva preoccupato. I segnalisono confortanti: 24 gol in 9partite, un solo pareggio(con rigore sbagliatoannesso) e 4 vittorie intrasferta, a cominciare daquella clamorosa del Novarache ha aperto la crisi delloSpezia. Peccato per la neve,che ha fatto saltare duepartite. Insomma,l’influenza sembra passata,il campionato sta bene.In vista delle elezioni e didue giorni nei qualisentiremo solo parlare diproiezioni in attesa degliesiti, il Sassuolo escedall’urna sempre più sicurodi avere vinto. Al di là deinumeri e del calendario, lasicurezza e i segnali chearrivano dalla capolistasono ben più indicativi diquelli che a breve avremoda coloro che ambiscono alParlamento. Al tempo stessosembra ridimensionatal’ambizione (velata) delVarese di agganciare il trenodella promozione diretta.Il secondo posto per la Asarà una questione traVerona e Livorno, ora nonci sono più dubbi: lo scontrodiretto sarà al Bentegodivenerdì 15 marzo, all’andataal Picchi vinse l’Hellas unapartita che è stata ricordatasolo per il contorno e nonper la sostanza. Prima cisono altre tre giornate, i 4punti che separano le rivalida tre turni potrebberovariare. Non solo: il Veronagiocherà le prossime duegare all’indomani di quelladel Livorno. E’ presto perdire se lo scontro diretto saràdecisivo (dubitiamo) ma disicuro sarà un bello snodo.Proprio come quello cheattende il campionato, giàin campo martedì: negli8-9-10 giorni che di solitocomprendono i turniinfrasettimanali succedonosempre cose strane (nonpensate male, parliamo direndimento delle squadre). Enel ritorno la situazione èancor più delicata. Se la B èdavvero guarita, non cimetteremo molto a capirlo.

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Il vincitoredelle elezioniper la A

RISULTATICESENA-ASCOLI rinviataCITTADELLA-LIVORNO 0-2CROTONE-TERNANA 0-1EMPOLI-PADOVA 1-1JUVE STABIA-GROSSETO 2-1LANCIANO-REGGINA 3-1MODENA-BRESCIA rinviataPRO VERCELLI-BARI 2-1SPEZIA-NOVARA 0-6VERONA-VARESE 2-0VICENZA-SASSUOLO 0-1

Mandorlini(allenatore

del Verona)Come ho vissuto

questasettimana?

Normalmente.L’abbraccio dei

giocatori dopo ilprimo gol?

Era per Moras...

SERSECOSMI

«Il duello Hellas-Livornomi sembra Juve-Napoli»

L’abbraccio tra Moras e Mandorlini dopo il gol dell’1-0 al Varese LAPRESSE

h

S A tutto MandorliniIl Verona è tornato

2

S

domande a...

27a GIORNATA

ALLENATORE

Serse Cosmi, ex allenatore del Siena,commenta per noi la giornata della Serie B.

Cosmi, che partita ha visto?«Verona-Varese. Nel primo tempo ha giocatomeglio il Verona, nel secondo il Varese: comegioco sono state pari, ma la differenza l’ha fattala concretezza l’Hellas. Comunque è stata unapartita di alto livello, sono ottime squadre».E la risposta del Livorno?«Ormai è lotta tra di loro per il secondo posto, ilLivorno ha un buon vantaggio ma solo dopo loscontro diretto se ne saprà di più: mi sembra ilduello tra Juve e Napoli per lo scudetto».Che ne pensa di questo campionato?«Ci sono distanze ridotte in mezzo alla classifi-ca, quindi può succedere di tutto. Ma la cosa piùimpressionante è il cammino del Sassuolo: or-mai è in A, ha fatto un’impresa straordinaria».

MORAS (Verona)

3

SERIE B

il migliore

I cambi di allenatoreSono 4 del Grosseto, 2 diNovara, Pro Vercelli, Speziae 1 di Cesena e Padova

LA CRISI DOPO LO 0-6 CON IL NOVARA

Segna un gol pesantissimo,ne sfiora altri due e dietroè sempre attento

12

Spezia, saltaanche AtzoriArriva Cagni

Gianluca Atzori, 41, solo5 gare a Spezia LAPRESSE

Gigi Cagni, 62 anni, extecnico Vicenza LAPRESSE

26 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 27: GDS 24-02-2013

1PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Caputo (B) al 22’ p.t.; Modolo(PV) al 10’, Ragatzu (PV) al 20’ s.t.

PRO VERCELLI (4-4-2) Valentini 6;Modolo 6,5, Borghese 7, Ranellucci 6, Sca-glia 6; Erpen 6,5, Rosso 5 (dal 1’ s.t. Scavone6,5), Genevier 6, Cristiano 5,5 (dal 1’ s.t. Ger-mano 6,5); Ragatzu 6,5, Greco 6,5 (dal 40’s.t. Eusepi 6). PANCHINA Miranda, Grossi,Iemmello, Sini. ALLENATORE Braghin 7.

BARI (3-5-2) Lamanna 6; Polenta 6, DosSantos 5, Ceppitelli 6; Defendi 5,5 (dal 41’s.t. Galano s.v.), Bellomo 5,5 (dal 15’ s.t. Fe-dato 6), De Falco 6, Sciaudone 6, Ristovsky5,5 (dal 22’ s.t. Iunco 5,5); Caputo 6, Ghezzal5,5. PANCHINA Pena, Aprile, Altobello, Ros-si. ALLENATORE Torrente 5,5.

ARBITRO Irrati di Pistoia 6.GUARDALINEE Cucchiarini 6 - Pegorin 6.ESPULSI Dos Santos (B) al 45’ s.t. per doppiaammonizione (gioco scorretto e proteste).AMMONITI Genevier (P), Scaglia (P), Ceppitel-li (B) e Ghezzal (B) per gioco scorretto; Iunco(B) e Eusepi (P) per proteste.NOTE partita disputata a porte chiuse. Tiri inporta 3-8. Tiri fuori 3-5. In fuorigioco 4-2.Angoli 5-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

7

7

1PRO VERCELLI

h

1

h1

EMPOLI7,5 BARI

BORGHESE (Pro Vercelli)

LANCIANO7

Finale rovente: il Vicenza invoca un rigore su Bellazzini, subito dopo Berardi lo punisce

il miglioreBERARDI (Sassuolo)

VICENZA

2

il migliore

DAL NOSTRO INVIATOGIULIO DI FEOVICENZA

Una fiamma all’improv-viso, e una gara placida comeVicenza-Sassuolo a 7 minutidalla fine divampa. Succedeche Terranova e Pomini sicomplicano la vita su un retro-passaggio semplice, Bellazzi-ni ne approfitta e intercetta lapalla al portiere, che lo tocca.Rigore netto, nettissimo, sucui però l’arbitro Candussionon ha dubbi e fa segno al fan-tasista di rialzarsi. Il Mentiesplode come un petardo conla miccia corta, e mentre so-no ancora tutti in piedi a pro-testare il Sassuolo si scuote emorde come un cobra, letalee una volta sola: Ciaramitaropasticcia, Missiroli avanza im-perioso e filtra per Berardi,diagonale da biliardo e gol.Poi il Vicenza protesta per unaltro rigore (mani di Terrano-va), ma questo è già più fumo-so.

Viceversa Senza la fiamma,probabilmente sarebbe anda-ta via placida sul sentiero del-lo 0-0 che pareva bello chetracciato. Il Sassuolo si è pre-so il possesso palla ma nonl’ha trasformato in occasioni

come al solito. Il copione eraquesto: Missiroli a testa altis-sima, da playmaker, cercavaquel taglio che le sue punte disolito fanno a occhi chiusi manon lo trovava. Belli sono bel-li, gli ospiti, da vedere, però

complici anche le assenze inavanti non hanno punto piùdi tanto. E il Vicenza, ordina-to nel 4-4-2 e con qualità sul-le fasce, ha avuto solo dastringersi e ripartire. La pri-ma opzione era il lancio perTiribocchi, ma la difesa l’hadisinnescato facile col fuori-gioco, quattro nel solo primotempo. Per il resto i biancoros-si si sono mangiati un gol faci-le (Ciaramitaro di testa) e laporta l’hanno inquadrata so-lo con due legnate da fuori(Bellazzini e ancora Ciarami-taro).

Il futuro Nel Sassuolo si puòguardare anche la Juventusche verrà: Boakye non stavabene, è entrato nella ripresa

ed è stato più importante tatti-camente che per quanto l’ab-bia toccata, Chibsah in mez-zo si è sbattuto ma era nervo-so. E poi Berardi, la crema del-la classe ’94 nostrana, su cui ibianconeri hanno messo lemani per l’estate. Il gol è ungioiello di tiro e sangue fred-do, ma c’è tanta altra polpa. Ichilometri in fascia nella ri-presa (meglio qui che da cen-travanti), il pressing, la vo-glia di sbattersi e quel talentoche sborda dal bicchiere aogni movimento. Visto salta-re Semioli con una ruleta allaZidane nella sua metà campoe poi avviare l’azione, roba daricchi. Grazie a lui e alla svi-sta di Candussio il Sassuolomastica sempre più serie A. Eil Vicenza? Tosto e quadrato.«Si salva facile», è l’omaggiodi Di Francesco a fine gara.

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Sassuolo, il colpo dopo lo spavento

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Maccarone (E) al 26’, Farias(P) al 44’ p.t.

EMPOLI (4-3-1-2) Pelagotti 6,5; Laurini6, Pratali 6, Regini 6,5, Hysai 5,5; Signorelli 6(dal 22’ s.t. Casoli 6), Valdifiori 6, Croce 6 (dal34’ s.t. Dossena 7,5); Saponara 6; Maccaro-ne 7, Tavano 6,5 (dal 38’ s.t. Bationo s.v.)PANCHINA Skekiladze, Pucciarelli, Tonelli, Ac-cardi. ALLENATORE Sarri 6.

PADOVA (4-3-3) Silvestri 6,5; Rispoli 6,Legati 6, Trevisan 6,5, Piccinni 6,5; De Feu-dis 6,5, Iori 7 (dal 45’ s.t. Bonazzoli s.v.), Vivia-ni 6; Cutolo 6,5 (dal 27’ s.t. De Vitis 6), Baba-car 5,5 (dal 22’ s.t. Vantaggiato 5), Farias 7,5.PANCHINA Calderoni, Dellafiore, Renzetti,Jelenic. ALLENATORE Colomba 6,5.

ARBITRO Pasqua di Tivoli 6.GUARDALINEE Paparelli 6 - Aureliano 6.ESPULSI Pelagotti (E) al 33’ s.t. per giocoscorretto e Valdifiori (E) al 49’ s.t. per doppiaammonizione (c.n.r. e proteste).AMMONITI Iori (P) e Trevisan (P) per giocoscorretto.NOTE paganti 785, incasso di 2.773 euro; ab-bonati 1.409, quota di 6.209 euro. Tiri in por-ta 5-11 (con un palo e una traversa). Tiri fuori6-5. In fuorigioco 1-6. Angoli 5-4. Recuperi:p.t. 1’, s.t. 4’.

RAFFAELLA LANZAVERCELLI

Il Bari trova il primo goldel 2013 ma non la vittoria. LaPro raccoglie invece tre puntipesantissimi, per lo più in unoscontro diretto, per continuarea sperare nella salvezza.

Pro, vittoria fondamentale Dura55 minuti l’incubo della ProVercelli, poi si trasforma in unsogno dal dolce risveglio. AlPiola, chiuso ai tifosi dopo chela Corte di giustizia federale harespinto il ricorso dei vercelle-si, va in scena una gara dai duevolti: Bari padrone del camponella prima frazione, Pro Ver-celli tutta cuore e carattere nel-la ripresa, capace di ribaltare lagara, prima volta in questa sta-gione, e di conquistare un suc-cesso che sembrava insperato.I ragazzi di Torrente, pur con

un Bellomo sottotono e unGhezzal non al top, danno subi-to l’impressione di voler indiriz-zare la sfida sui loro binari: fra-seggi, passaggi calibrati, con laPro Vercelli solo spettatrice.Un Bari che al Piola appare sicu-ro di se, al contrario dei padro-ni di casa, che al 22’, compliceun disimpegno errato di Rossoservono su un piatto d’argentola rete agli ospiti: Caputo nonsi fa sfuggire l’occasione.

La rimonta Un gol che avrebbetagliato le gambe a chiunque:non a questa Pro Vercelli. Nellaripresa i ragazzi di casa scendo-no in campo con un piglio diver-so, ben consapevoli, che le spe-ranze salvezza restano accesesolo di fronte ad un successo.Ed ecco Braghin giocare la car-ta Scavone–Germano. Mossavincente. Al 10’ il primo gol deipadroni di casa: assist precisodi Greco e Modolo che segna ditesta, lasciato troppo solo daDefendi. Al 20’ il raddoppio del-la Pro: Ragatzu, che un minutoprima si era mangiato un golda posizione favorevole, mettein rete, con un pallonetto, unassist di Borghese, l’ex di tur-no, prendendo in controtempola difesa pugliese. Per il Bari è ilcolpo del k.o., per la Pro il golvittoria. E ora Torrente rischiagrosso.

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PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Fofana (L) al 18’ p.t.; Comi (R)al 16’, Falcinelli (L) al 27’, Mammarella (L) al44’ s.t.

LANCIANO (4-3-3) Leali 6; Almici 6,5,Aquilanti 6,5, Amenta 6,5, Mammarella 7; Mi-notti 6,5, Paghera 6,5 (dal 21’ s.t. Di Cecco6), Volpe 6,5; Piccolo 6, Plasmati 6 (dal 13’s.t. Falcinelli 7), Fofana 7 (dal 33’ s.t. Falcone6). PANCHINA Casadei, Rosania, D’Aversa,Scrosta. ALLENATORE Gautieri 7.

REGGINA (3-5-2) Baiocco 5,5; Adejo 6,Ely 6, Di Bari 5,5; Antonazzo 5,5 (dal 34’ s.t.Campagnacci s.v.), Bombagi 5,5 (dal 31’ s.t.Berardi 5,5), Colucci 6, Barillà 5 (dal 17’ s.t.Hetemaj 6), Rizzato 6,5; Di Michele 5,5, Co-mi 6. PANCHINA Facchin, Freddi, Armellino,D’Alessandro. ALLENATORE Dionigi 6.

ARBITRO Tommasi di Bassano 6.GUARDALINEE Paiusco 6 - Ranghetti 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Volpe (L), Almici (L) e Antonazzo(R) per gioco scorretto.NOTE paganti 583, incasso di 6.494 euro; ab-bonati 1.335, quota di 8.301 euro. Tiri in por-ta 6-2. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 0-1. Angoli3-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Berardi al 41’ s.t.

VICENZA (4-4-2) Bremec 6; Brighenti6, Camisa 5,5, Milanovic 6, Di Matteo 5,5(dal 45’ s.t. Giacomelli s.v.); Bellazzini 6,5, Ci-nelli 5,5, Ciaramitaro 5, Semioli 6; Tiribocchi5,5 (dal 18’ s.t. Bojinov 6), Malonga 5 (dal 24’s.t. Padalino 6). PANCHINA Pinsoglio, Gentili,Rigoni, Castiglia. ALLENATORE Dal Canto 6.

SASSUOLO (4-3-3) Pomini 6; Gazzola6, Bianco 6, Terranova 6, Frascatore 6 (dal31’ s.t. Longhi 6); Chibsah 5,5, Magnanelli 6,Missiroli 7; Troianiello 6 (dal 13’ s.t. Boakye5,5), Berardi 7, Catellani 6 (dal 37’ s.t. Laribis.v.). PANCHINA Pigliacelli, Marzoratti, Troia-no, Masucci. ALLENATORE Di Francesco 6.

ARBITRO Candussio di Cervignano 5.GUARDALINEE Argiento 5 - Citro 5,5.ESPULSI Pinsoglio (V) dalla panchina al 42’s.t. per proteste.AMMONITI Brighenti (V) e Chibsah (s) per gio-co scorretto; Catellani (S) per comporta-mento non regolamentare; Bremec (V) perproteste.NOTE paganti 2.633, incasso di 22.563 euro;abbonati 5.319, quota di 22.163 euro. Tiri inporta 2-6. Tiri fuori 5-5. In fuorigioco 6-0.Angoli 4-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

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Gol e due pali: fa repartoda solo. A Reggio perché èrimasto in panchina?

Segna il gol che sblocca lapartita e gioca con grandeimpegno e forza fisica

PADOVAFARIAS (Padova)

Dossena entrae para il rigore:Padova fermato

La Pro Vercelliè tutto cuoreIl Bari sprofonda

REGGINAFOFANA (Lanciano)

Questo Lancianonon si ferma piùAlt alla Reggina

SASSUOLO

GOL E HIGHLIGHTS

Il gol di Domenico Berardi, 18 anni, attaccante del Sassuolo LAPRESSE

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATOEMPOLI (Firenze)

La copertina la meritanoin due: Farias e Dossena. Lapunta brasiliana (lasciato innaftalina a Reggio) spacca ladifesa empolese, pareggia eprende due pali. Il terzo portie-re di Sarri, invece, va in campoper caso: Bassi, al rientro dalriscaldamento, trema e quasisviene dal freddo e in più Pela-gotti — dopo paratone a raffi-ca — si fa espellere sgambet-tando De Feudis, in area, av-viato al gol. Dossena entra, in-fila i guanti, e respinge il rigo-re da 3 punti a Vantaggiato: co-pione da western in uno scena-rio da Siberia.

La svolta Il sunto di 90’ vedel’Empoli partire a razzo, madal 35’ in poi scompare dopola botta su punizione di Macca-

rone (rasoterra che sfrutta ilsalto della barriera e s’infila afil di palo) lasciando la ripresaal Padova che sfiora la vitto-ria. I veneti sono frenati daDossena (pensare che stavaper essere ceduto) e quel pizzi-co di imprecisione che vanifi-ca la superproduzione di azio-ni gol: 4 a 8, scusate se è poco.La svolta è racchiusa in 3’ dellaripresa: al 35’ Empoli in 10 epalla sul dischetto per il Pado-va, e al 38’ un’incursione di Fa-rias che, con un tiro a giro, col-pisce traversa e palo (carambo-la di legni con la palla che bal-za sulla linea e va via). Svolta,quindi, mancata.

Ribaltoni Il Padova si prende lagara quando Piccinni rompel’argine sul suo lato (innescalui, con cross a centro area, ilpari di Farias, botta di sinistro1’ dopo il primo palo). Colom-ba osa nel finale col 4-3-1-2(De Vitis dietro Vantaggiato eFarias), ma non raccoglie frut-ti, solo emozioni. Sarri si ac-contenta e finisce in 9 (Valdi-fiori si becca due ammonizio-ni in un amen, non rendendosicontro dela prima e protestan-do), il Padova fa debuttare Bo-nazzoli. E’ la regina dei pari(12˚) con 61 tifosi al seguito:per il freddo patito meritereb-bero una statua d’oro...

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1

il migliore

BEL PARI DECISIVO IL TERZO PORTIERE DELL’EMPOLI

Tiene il campo senzaproblemi: è ovunque. Suol’assist del gol vittoria.

SFIDA SALVEZZA LA PANCHINA DI TORRENTE TRABALLA

FIORENZO CARLINILANCIANO (Chieti)

Il Lanciano mostra tuttala sua forza vincendo una diffi-cile gara contro la Reggina: inumeri confermano il felicemomento della squadra diGautieri che nel girone di ritor-no ha conquistato più punti diSassuolo, Livorno e Verona,cioè le prime della classe, conuna serie di 7 risultati utili (cin-que vittorie e due pareggi) eun importante passo avantiverso la salvezza. Dionigi, alle-natore della Reggina, tuttoquesto lo sapeva e ha presenta-to un centrocampo nutrito,due esterni capaci nella fase di-fensiva e in quella offensiva.L’assenza di Lucioni, Berga-melli e Fischnaller porta il tec-nico calabrese a schierare lastessa formazione che ha bat-tuto il Padova, anche se non

ha mostrato la stessa grinta. IlLanciano, invece, recuperaAmenta in difesa e sostituiscecon Paghera il centrocampistaVastola, squalificato.

Squadra in salute Il gol del van-taggio arriva su calcio da fer-mo del solito Mammarella chetrova libero Volpe: suo l’assistper la testa di Fofana, schiera-to al posto dello stanco Tur-chi. Incassato il gol, la Reggi-na prova a spingere di più sul-le fasce con Antonazzo e Rizza-to: nel giro di pochi minuti pal-le gol per Comi e Di Micheleche tirano alto. Il gioco dellaReggina non decolla nemme-no nel secondo tempo: posses-so palla, ma ritmo troppo bas-so. Dopo che il Lanciano sfiorail raddoppio con Volpe al 12’, icalabresi trovano il guizzo vin-cente con Rizzato che libera inarea Comi abile ad anticiparetutta la difesa. Però questoLanciano scoppia di salute e lodimostra trovando il gol delvantaggio con Falcinelli servi-to magistralmente da Almici.Nel finale Mammarella chiudela gara, partendo sul filo delfuorigioco e infilando il portie-re con un bel tocco. La Reggi-na accusa il colpo: sarebbe tor-nata a forte rischio la panchi-na di Dionigi.

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3

il migliore

CHE NUMERI NEL RITORNO PIU’ PUNTI DELLE PRIME TRE

SERIE B 27a GIORNATA

Talento da Champions ecorsa da mediano: oltre algol fa un paio di bei numeri

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guarda le immagini suwww.gazzetta.it g

27L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 28: GDS 24-02-2013

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSICITTADELLA (Padova)

Le parate di Mazzoni,due volte decisivo sullo 0-0, e igol dei gemelli Paulinho e Dio-nisi spingono il Livorno soprala crisi delle due sconfitte di fi-la e spezzano il tabù di Citta-della dove la squadra toscananon aveva mai vinto nei prece-denti sette incroci ufficiali (trepareggi e quattro sconfitte tracampionato e coppa Italia).Due tiri in porta vengono otti-mizzati al meglio nel pianopartita di Nicola che surroga leassenze degli infortunati Belin-gheri e Luci e dello squalifica-to Bernardini, oltre al turno-ver concesso a Siligardi (an-ch’egli frenato da problemi fisi-ci), con l’innesto di due esor-dienti assoluti pescati dal mer-cato invernale: il difensoresvizzero Decarli e il rifinitoreVacca, il primo subito titolarenella difesa a tre. Coraggio efortuna assistono i vincitori.

Cittadella senza rimonta Specia-lista nel recuperare i risultati,come dimostrano gli ultimi pa-reggi raccolti contro Crotone eCesena, stavolta la formazio-ne di Foscarini non può rimon-tare il doppio svantaggio matu-rato nella fase centrale del pri-

mo tempo anche perché nel-l’azione del rigore che frutta ilraddoppio degli ospiti l’arbi-tro, regolamento alla mano,espelle Coly per un fallo chestronca una chiara occasioneda gol. L’inferiorità numericadiventa duplice perché con treuomini in mediana il Cittadel-la non riesce a fare gioco con-

tro i cinque centrocampisti av-versari. Ma la partita poteva gi-rare diversamente se per duevolte Mazzoni non avesse re-spinto le conclusioni ravvicina-te di Minesso. Nel giro di po-chi secondi, il Cittadella passadal potenziale vantaggio albeffardo 0-1 per un errore di-fensivo che Dionisi traduce inun assist allo smarcato Pau-linho, freddo e preciso nel bat-tere di sinistro Cordaz da po-chi metri. Poi la mazzata delrigore con rosso diventa un pe-so impossibile da sostenere

per la squadra di casa che esau-risce la sua reazione con unafiondata di Dumitru e una pu-nizione di Schiavon, entram-be sventate dal solito Mazzo-ni.

Livorno cinico Il rimpasto livor-nese si sposa col cinismo chegli attaccanti di Nicola dimo-strano nell’area di rigore av-versaria. Paulinho, salito aquota 11 nella classifica deibomber, spazza via le ombredi alcune prove sotto tonomentre Dionisi, all’ottavo cen-tro, torna il capitano vincentedel girone d’andata con gioca-te di pregio che innescano ilcompagno di reparto. Il rigoreinfatti nasce da un bellissimotriangolo con Paulinho cheDionisi chiude con un assist vo-lante mettendo il brasilianodavanti a Cordaz mentre Colyconsuma un fallo terminale.Rigore, espulsione, gol. Il tritti-co perfetto che rilancia il Livor-no.

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LUIGI SAPORITOCROTONE

Vince la Ternana, come al-l’andata e con lo stesso risulta-to. A Toscano basta un rigore diVitale per dare ancora un di-spiacere a Drago, suo compa-gno di master a Coverciano.Crotone ammaccato e incerot-tato con De Giorgio e Maiello inpanchina ancora debilitati dal-l’influenza, in campo Torromi-no ancora dal primo minuto. IlCrotone prova a chiudere la pra-tica nel primo tempo ma sia Cia-no di testa (al 12’) che Torromi-

no su punizione al 22’ non tro-vano la porta. Ospiti pericolosial 25’ quando reclamano due ri-gori nella stessa azione ma perl’arbitro fa proseguire. Broso al-la mezzora si fa cacciare fuoriper un secondo giallo e sempreper fallo su Gabionetta. Tosca-no non si scompone e chiama inpanchina Litteri per Ferraroche va sulla fascia, con Faziocentrale.

Gli errori La Ternana resiste edopo il riposo sfrutta gli erroridel Crotone quando al 3’ Abruz-zese si fa scappare Alfagemeche mette in movimento Ragu-sa: l’esterno davanti a Caglioniviene steso da Migliore. Rigore

e rosso per il crotonese. La setti-ma rete di Vitale mette la Terna-na nella migliore condizione. IlCrotone però non è lucido, per-de anche Torromino per infor-tunio, sbatte in continuazionesul muro avversario. Drago pro-va a cambiare qualcosa con Fal-conieri, De Giorgio e Caetanoma la cura si rivela peggio delmale. Non sfiora mai il pareg-gio ma piuttosto rischia due vol-te lo 0-2 prima in chiusura digara quando Di Deo sbaglia daun metro dalla porta e poi quan-do nel recupero Ragusa coglieil palo in contropiede.

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CITTADELLA

CROTONE

2 7,5

6,5

1

PRIMO TEMPO 0-2MARCATORI Paulinho al 21’, Dionisi su rigoreal 37’ p.t.

CITTADELLA (4-3-3) Cordaz 6; Ciancio5,5, Coly 4, Pellizzer 5, Biraghi 5,5; Vitofrance-sco 6, Baselli 5,5, Schiavon 6; Minesso 6,5(dal 30’ s.t. Martignago s.v.), Di Nardo 5 (dal 1’s.t. Gasparetto 6), Dumitru 6 (dal 22’ s.t. DiRoberto 5,5). PANCHINA Pierobon, De Vito,Sosa, Busellato. ALLENATORE Foscarini 5,5.

LIVORNO (3-5-2) Mazzoni 7; Ceccherini6, Emerson 6,5, Decarli 5,5; Salviato 6 (dal 35’s.t. Bigazzi s.v.), Schiattarella 6,5 (dal 27’ s.t.Vacca s.v.), Gentsoglou 6, Duncan 6, Lambru-ghi 6; Paulinho 7,5, Dionisi 7 (dal 27’ s.t. Del-l’Agnello s.v.). PANCHINA Aldegani, Gemiti, Mo-linelli, Siligardi. ALLENATORE Nicola 7.

ARBITRO Velotto di Grosseto, 6.GUARDALINEE Bianchi 6 - Di Iorio 6,5.ESPULSI Coly (C) al 35’ p.t. gioco scorretto.AMMONITI Lambrughi (L), Dumitru (C), Pelliz-zer (C) e Vacca (L) per gioco scorretto.NOTE paganti 555, incasso di 2.810 euro; ab-bonati 1.516, quota di 6.077 euro. Tiri in porta5-2. Tiri fuori 3-2. In fuorigioco 1-4. Angoli5-5. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 4’.

h

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Vitale su rigore al 4’ s.t.

CROTONE (4-3-3) Caglioni 6; Del Prete6,5, Ligi 5,5, Abruzzese 5, Migliore 5; Eramo5, Crisetig 5,5 (dal 16’ s.t. Falconieri 5,5), Ga-lardo 5; Gabionetta 5, Ciano 5 (dal 23’ s.t.Caetano 5), Torromino 5 (dal 10’ s.t. De Gior-gio 5). PANCHINA De Luca, Mazzotta, Chec-cucci, Maiello. ALLENATORE Drago 5.

TERNANA (3-5-2) Brignoli 6; Fazio 6,5,Brosco 4, Lauro 6; Ragusa 6,5, Carcuro 6(dal 32’ s.t. Di Deo 5), Miglietta 6, Scozzarella6,5, Vitale 6 (dal 25’ s.t. Dianda 6); Litteri 6(dal 34’ p.t. Ferraro 6), Alfageme 6,5. PAN-CHINA Ambrosi, Sinigaglia, Maniero, Masi.ALLENATORE Toscano 6,5.

ARBITRO Merchiori di Ferrara 6,5.GUARDALINEE Mancini 6 - Santuari 6,5.ESPULSI Brosco (T) al 31’ p.t. per doppia am-monizione (entrambe per gioco scorretto) eMigliore (C) al 3’ s.t. per gioco scorrettoAMMONITI Alfageme (T) e Brignoli (T) perc.n.r.; Lauro (T) per gioco scorretto.NOTE paganti 1.194, incasso di 2.727 euro;abbonati 2.537, quota di 13.612 euro. Tiri inporta 4-4 (con un palo). Tiri fuori 8-1. In fuori-gioco 2-2. Angoli 4-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

LIVORNO

Dionisi più PaulinhoE il Livorno riparteLa squadra di Nicola torna a vincere dopo due k.o.Coly espulso dopo 35’: il Cittadella non sa reagire

h

0le partite

senza reti: nelleultime 4

giornate c’erastato almenouno 0-0, è ladecima volta

che si segna intutte le gare

1pareggio: in

attesa deirecuperi è stato

eguagliato ilminimo

stagionale

0le doppiette:

le 21 reti sonostate di 21

giocatori diversi

0-6il punteggiodella gara di LaSpezia: è il 25˚

risultato diverso

4le vittorie in

trasferta: intutto sono 72,

nel ritorno sonogià 19 (4 in più

rispetto ai primi6 turni)

Due partite saltate perla neve: Cesena Ascoli eModena Brescia. Dovrebberoessere recuperate martedì 5marzo: se così fosse, saràrinviato per la seconda voltal’incontro tra arbitri concapitani e allenatori previstoper quel giorno a Coverciano.

A CESENA Per la secondavolta il Cesena si devearrendere alla neve, come l’8dicembre con l’Empoli. Dopoche in mattinata una squadradi 50 persone aveva ripulitodai 10 centimetri caduti nellanotte le vie di accesso, glispalti e il campo, alle 12 èripreso a nevicare e gli sforzisono stati inutili: c’erano oltre30 cm. di neve. L’arbitroCastrignanò con i capitani hafatto due sopralluoghi e alle15.12 ha deciso per il rinvio.Per il recupero l’Ascoli dice noal 5: «Sabato 2 giochiamo aCrotone — dice Silva — nonabbiamo l’aereo, andremo inpullman e martedì 5 è troppovicino». Proposto il 6 alle 18.

A MODENA La nevicata ècominciata intorno alle 13 e ilGos ha deciso per il rinviodopo il sopralluogo delle 15 epoco prima che arrivasse laterna. Motivi di sicurezza allabase di una scelta logica econdivisa anche dal Brescia,subito ripartito. Il Modena, cheieri si è allenato in palestra epotrà recuperare Lazarevic,giocherà in casa anchemartedì contro il Lanciano: ilmeteo sembra favorevole.

SCOZZARELLA (Ternana)

SERIE B 27a GIORNATA

TERNANA

PAULINHO (Livorno)

DUE GARE RINVIATE

I NUMERIDELLA B

1-0 COME ALL’ANDATA DECIDE UN RIGORE DI VITALE

Ternana, che colpoIl Crotone s’arrende

il migliore

il migliore

4

0

Sblocca il risultato confreddezza e provoca ilrigore che sigilla la vittoria.

Vince la nevea Cesenae a Modena

Punto di riferimento:detta i tempi e gestiscequasi tutte le giocate.

0

Il brasiliano Paulinho, 27 anni, ha fatto 10 gol FOTOPRESS

28 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 29: GDS 24-02-2013

così in campo (ore 14.30)

seconda divisione

COMO-FERALPI SALÒ (3-1)COMO (4-2-3-1) Perucchini; Benvenga,Ambrosini, Migliorini, D. Donnarumma;Verachi, Giampà; Schenetti, Tremolada,A. Donnarumma; Mendicino. (Micai,Luoni, Schiavino, Ardito, Scialpi,Gammone, Lisi). All. Paolucci.FERALPI SALO’ (4-3-3) Branduani;Caputo, Malgrati, Leonarduzzi,Cortellini; Berardocco, Castagnetti,Ilari; Bracaletti, Miracoli, Tarana.(Gallinetta, Magli, Savoia, Fabris, Milani,Montella, Montini). All. Remondina.ARBITRO Serra di Torino(Mariani-Berti).

CUNEO-ALTO ADIGE (1-2)CUNEO (4-3-1-2) F. Rossi; Di Lorenzo,De Franco, Scaglia, Donida; Cristini,Longhi, Palazzolo; Garavelli; Ferrario,Martini. (Negretti, Serino, Ferri,Danucci, Lodi, Di Quinzio, Oddenino).All. E. Rossi.ALTO ADIGE (4-3-3) Marcone; Iacoponi,Cappelletti, Bassoli, Martin; Furlan,Bertoni, Branca; Campo, Testardi,Thiam. (Grandi, Kiem, Panzeri, Bontà,Uliano, Fink, Maritato). All. Vecchi.ARBITRO Tardino di Milano(Sgheiz-Prenna).

ENTELLA-LECCE (2-4)ENTELLA (4-3-1-2) Paroni; De Col,Cesar, Bianchi, Russo; Staiti, RaggioGaribaldi, Volpe; Vannucchi; Rosso,Cori. (Otranto, Falcier, Hamlili, Argeri,Ballardini, Di Tacchio, Cecchini). All.Prina.LECCE (4-2-3-1) Benassi; Diniz,Martinez, Esposito, Tomi; De Rose,Giacomazzi; Chiricò, Bogliacino, Jeda;Falco. (Bleve, Vinicius, Todisco,Kalombo, Zappacosta, Bustamante,Malcore). All. Toma.ARBITRO Saia di Palermo(Borzomì-Boz).

SAN MARINO-ALBINOLEFFE (1-1)SAN MARINO (4-3-3) Vivan; Pelagatti,Fogacci, Galuppo, Mannini; Calvano,Lunardini, Pacciardi; Capellini, Defendi,Poletti. (Migani, Crivello, Ferrari, DelSole, Mella, Casolla, Chiaretti). All.Acori.ALBINOLEFFE (4-3-1-2) Offredi; Salvi,M. Belotti, Ondei, Regonesi;Taugourdeau, Girasole, Gazo; Valoti;Corradi, A. Belotti. (Amadori, Pirovano,Ambra, Martinovic, Pontiggia, Cisse,Pesenti). All. Pala.ARBITRO Bellotti di Verona(Margani-Della Dora).

TRAPANI-LUMEZZANE (1-1)TRAPANI (4-4-2) Nordi; Lo Bue,Pagliarulo, Filippi, Rizzi; Basso, Pirrone,Caccetta, Madonia; Abate, Gambino.(Morello, Daì, D’Aiello, Tedesco,Giordano, Mancosu, Pacilli). All.Boscaglia.LUMEZZANE (4-4-2) Vigorito; Meola,Mandelli, Dametto, Carlini; Pintori,Marcolini, Giorico, Baraye; Inglese,Kirilov. (Coletta, Zamparo, Possenti,Dadson, Ceppelini, Samb, Torregrossa).All. Festa.

ARBITRO Ros di Pordenone(D’Amato-Di Gugliemo).

TREVISO-CREMONESE (0-2)TREVISO (4-4-2) Tonozzi; Semenzato,Stendardo, Zammuto, Cernuto;Spinosa, Piccioni, Komac, Fortunato;Tarantino, Strizzolo. (Campironi,Videtta, Allegretti, Brunetti, Musso,Kyeremateng, Madiotto). All. Ruotolo.CREMONESE (4-3-1-2) Viotti; Sales,Moi, Tedeschi, Visconti; Baiocco,Buchel, Pinardi; Caridi; Carlini,Momentè. (Grillo, Cremonesi, Avogadri,Martina Rini, Nizzetto, Djuric, Le Noci).All. Scienza.ARBITRO Ceccarelli di Rimini(Gori-Orlando).

TRITIUM-PORTOGRUARO (1-1)TRITIUM (3-5-2) Nodari; Bossa,Cusaro, Teso; E. Bortolotto, Arrigoni,Calvi, Cogliati, Casiraghi; Grandolfo, R.Bortolotto. (Paleari, Cremaschi, Magni,Spagnoli, Nardiello, Spampatti,Chinellato). All. Cazzaniga-Romualdi.PORTOGRUARO (4-3-1-2) Tozzo; Pisani,Blondett, Moracci, Pondaco; Herzan,Sampietro, Martinelli; Cunico; Orlando,Corazza. (Festa, Chesi, Zampano,Coppola, Salzano, Altinier, De Sena). All.Madonna.ARBITRO Pierro di Nola(Rossi-Oliviero).

IL POSTICIPOCARPI-PAVIA La giornata si concluderàdomani alle 20.45 con il posticipoCarpi-Pavia (andata 0-0, diretta su RaiSport 1): arbitra Pezzuto di Lecce. Ma lapartita è a forte rischio perché a Carpiieri sono caduti oltre 15 centimetri dineve e il meteo non prevedemiglioramenti: il campo è coperto daiteloni e si potrebbe provare a liberarlo,ma il problema sono gli spalti e laviabilità. Sempre per la neve oggi parescontato il rinvio a San Marino, ma è arischio anche la gara di Cuneo.

IL RIPOSOREGGIANA Questa settimana lasquadra che osserverà il turno diriposo è la Reggiana.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Questa la classifica nelgirone A dopo 23 giornate: Lecce p. 43;Trapani* 39; Alto Adige* 37; San Marino35; Entella 34; Lumezzane 33; Carpi 31;Pavia 30; Cremonese (-1) e FeralpiSalò* 28; AlbinoLeffe (-6) 26; Como*(-1), Cuneo e Portogruaro* (-1) 24;Reggiana 22; Treviso (-1) 11; Tritium 10*.(* ha già riposato).PROSSIMO TURNO Queste le partitedella 25ª giornata, che sono inprogramma domenica 3 marzo (ore14.30): AlbinoLeffe-Reggiana (1-1); AltoAdige-Treviso (3-1); Cremonese-Entella(0-0); Feralpi Salò-Tritium (1-0);Lecce-Trapani (lunedì 4, ore 20.45;1-0); Lumezzane-Carpi (0-1);Pavia-Como (2-1); Portogruaro-Cuneo(1-0); riposa San Marino.

Cuneo e San Marino, rischio neveUltima chance per la Cremonese

Saltate 8 gareIschia, è pari

ASTI-BOGLIASCOSerani di MonzaBORGOSESIA-LAVAGNESEAlfaré di MestreCHIAVARI-TORTONA 4-0Giocata ieriDERTHONA-SANTHIA'Fabbri di San Giovanni ValdarnoGOZZANO-BRALuciano di Lamezia Terme (ore 15)IMPERIA-CHIERIZanonato di Vicenza (ore 15)SESTRI LEVANTE-NOVESEChindemi di ViterboTREZZANO-FOLGORE CARATESEFichera di CataniaVERBANIA-VERBANOIorio di Torre AnnunziataCLASSIFICA Bra p. 51; Lavagnese 48;Chieri 45; Santhià 44; Chiavari* 40;Borgosesia 36; Folgore Caratese 34;Verbania 33; Derthona 30; Gozzano 29;Sestri Levante e Bogliasco 28;Tortona* 24; Trezzano 23; Asti 22;Verbano 18; Novese 17; Imperia 16.(*una gara in più)

CASTELLANA-TRENTOGualtieri di AstiDARFO-ATLETICO MONTICHIARISaccenti di ModenaFERSINA PERGINESE-PERGOLETTESETesi di Pistoia (a Mezzocorona)LECCO-OLGINATESEBianchini di CesenaPONTISOLA-PRO SESTORinviata a mercoledì 27SAN GIORGIO-CARONNESERinviata a mercoledì 6 marzoSANT'ANGELO-ALZANO CENECipriani di EmpoliSEREGNO-MEZZOCORONAMinafra di RomaSERIATE-MAPELLOBONATERinviata a mercoledì 27VOGHERA-CARAVAGGIOPapalini di NuoroCLASS. Pontisola p. 54; Pergolettese53; Voghera 51; Olginatese e Caronnese46; Castellana 41; Lecco (-3) 40;Atletico Montichiari e Caravaggio 37;Mapellobonate 35; Alzano Cene,Seregno, Fersina Perginese e Seriate32; Darfo (-3) 29; Pro Sesto 27; SanGiorgio 24; Mezzocorona 20; Trento(-1) 14; Sant'Angelo 13.

BELLUNO-MONTEBELLUNACataldo di BergamoCEREA-LEGNAGOPancaldo Trifirò di Barcellona PdGESTE-PORTO TOLLECalogiuri di LecceGIORGIONE-SAN PAOLOLombardo di Sesto San GiovanniREAL VICENZA-KRAS REPENCenami di RietiSAMBONIFACESE-SANDONA’ JESOLOAndreini di ForlìSANVITESE-SACILESEVitulano di BolognaTAMAI-TRISSINO VALDAGNOMazzei di BrindisiUNION QUINTO-PORDENONEAccomando di OlbiaVIRTUS VECOMP-CLODIENSEDi Stefano di BrindisiCLASSIFICA Sambonifacese p. 51;Porto Tolle e Virtus Vecomp 49;Pordenone 48; Real Vicenza 47;Clodiense 44; Sandonà Jesolo 43;Sacilese 39; Trissino Valdagno 38;Tamai e Legnago 37; Montebelluna 36;Belluno 35; Este 34; San Paolo 30;Giorgione 29; Cerea 22; Sanvitese 16;Kras Repen 14; Union Quinto 13.

BAGNOLESE-FORCOLIRinviata a mercoledì 6 marzoCASTELFRANCO-CAMAIORERinviata a mercoledì 6 marzoCASTENASO-ROSIGNANORinviata a mercoledì 6 marzoMASSESE-PRO PIACENZAMontanari di AnconaPAVULLESE-FORTIS JUVENTUSRinviata a mercoledì 6 marzoPISTOIESE-FORMIGINESozza di SeregnoRICCIONE-FIDENZARinviata a mercoledì 6 marzoSPAL-LUCCHESESommese di NolaTUTTOCUOIO-MEZZOLARADetta di MantovaCLASSIFICA Pro Piacenza p. 50;Tuttocuoio 47; Spal 44; Lucchese* 42;Massese 41; Mezzolara 38; Pistoiese36; Formigine 34; Fidenza 33;Fortis Juventus 32; Castelfranco 31;Castenaso 27; Camaiore 23;Forcoli e Pavullese 20; Riccione (-1) 19;Bagnolese 16; Rosignano* 14.(* una gara in meno)

BASSANO-RIMINIDi Ruberto di Nocera InferioreBELLARIA-SANTARCANGELOMelidoni di FrattamaggioreCASALE-MONZADi Martino di TeramoCASTIGLIONE-FANOReni di PistoiaFORLI’-RENATERinviataGIACOMENSE-MANTOVABietolini di FirenzeSAVONA-MILAZZOPaolini di Ascoli PicenoVALLE D'AOSTA-ALESSANDRIAMartinelli di RomaVENEZIA-PRO PATRIAMerlino di UdineCLASSIFICA Pro Patria p. 50; Savona eCastiglione 44; Renate 41; Alessandria39; Forlì (-1) 38; Bassano 37; Venezia35; Monza (-6) e Mantova 31;Santarcangelo e Valle d'Aosta (-1) 24;Bellaria 23; Giacomense 21; Rimini 20;Fano (-1) 17; Casale (-5) 15; Milazzo 9.

APRILIA-FONDISpinelli di TerniBORGO A BUGGIANO-SALERNITANAGhersini di GenovaCAMPOBASSO-GAVORRANOSoricaro di BarlettaCHIETI-POGGIBONSIRapuano di RiminiFOLIGNO-L'AQUILARossi di RovigoHINTERREGGIO-ARZANESEPetroni di RomaMELFI-MARTINAVerdenelli di FolignoPONTEDERA-TERAMOLacagnina di CaltanissettaVIGOR LAMEZIA-NORMANNAZappatore di TarantoCLASS. Salernitana p. 53; Pontedera45; Poggibonsi e L'Aquila 41; Aprilia eTeramo 35; Chieti (-1) 33; Martina 32;Arzanese 31; Gavorrano e Borgo aBuggiano 29; V. Lamezia e Hinterreggio27; Foligno 26; Melfi 25; Campobasso(-2) 22; Normanna 15; Fondi 12.

AREZZO-SPORTING TERNI 1-1Giocata ieriBASTIA-VITERBESEMarcolin di SchioCASTEL RIGONE-PIANESEDe Angeli di AbbiategrassoFIESOLECALDINE-PIERANTONIOMarotta di SapriFLAMINIA-SPOLETOBuonocore di MarsalaLANCIOTTO-SANSEPOLCROD'Annibale di MarsalaPONTEVECCHIO-TRESTINAGiuliani di TeramoSCANDICCI-CASACASTALDARossi di NovaraTODI-DERUTARobilotta di Sala ConsilinaCLASS. Castel Rig. p. 42; Sansepolcro41; Casacastalda 40; Viterbese eDeruta 37; Pianese e Pontevecchio 36;Sp. Terni* 34; Spoleto 33; Scandicci eFiesolecaldine 32; Arezzo* 31; Trestina29; Bastia 27; Lanciotto 26; Pierantonio22; Flaminia e Todi 17. (*una gara in più)

AMITERNINA-ASTREAMeraviglia di Pistoia (a porte chiuse)FIDENE-ANCONAUggioni di Monza (a Guidonia)ISERNIA-OLYMPIA AGNONESEDionisi di L'AquilaMARINO-CELANOPirone di ErcolanoRECANATESE-JESINASuaria di MilanoSAMBENEDETTESE-MACERATESEBoggi di SalernoSAN NICOLO’-SAN CESAREOZuliani di VicenzaTERMOLI-CIVITANOVESEMansi di Nocera InferioreVIS PESARO-RENATO CURIMarini di TriesteCLASSIFICA San Cesareo p. 48; Samb47; Maceratese 44; Ancona 41; Termoli39; Vis Pesaro* e Agnonese 36; Astrea35; Jesina 33; Fidene 29; Civitanovese eR. Curi 28; Isernia 27; Amiternina* 22;Celano* 20; Recanatese 17; S. Nicolò*e Marino 15. (* una gara in meno)

ANZIOLAVINIO-TORRESCapone di PalermoARZACHENA-ISOLA LIRIAgostini di BolognaCYNTHIA-BUDONINicoletti di CatanzaroLUPA FRASCATI-CASERTANAAffatato di DomodossolaOSTIA MARE-PALESTRINARagonesi di PerugiaPORTO TORRES-HYRIA NOLAVolpi di ArezzoSARNESE-TORRE NEAPOLISMei di PesaroSELARGIUS-CIVITAVECCHIAMichieli di PadovaSORA-SANT'ELIADi Gioia di NolaCLASSIFICA Torres p. 47; Casertana 42;Sarnese e Palestrina 41; L. Frascati 40;Torre Neapolis 39; Sora 36; Ostia Mare35; Cynthia 31; Arzachena e Budoni 28;Porto T. 27; Isola Liri* 25; Anziolavinio eSelargius 23; Civitavecchia (-3) 18; H.Nola* 17; Sant'Elia 15. (* una in meno)

BISCEGLIE-MONOSPOLISGuidi di ImolaBRINDISI-FRANCAVILLACapasso di FirenzeCTL CAMPANIA-GLADIATOR 0-0Giocata ieriGROTTAGLIE-ISCHIA 0-0Giocata ieriINTERNAPOLI-TARANTO 0-0Giocata ieriMATERA-FORTIS TRANICelentano di Torre AnnunziataNARDO’-POMIGLIANOFabbro di Roma (a porte chiuse)POTENZA-FOGGIASassoli di ArezzoSANT'ANTONIO ABATE-BATTIPAGLIESEXausa di PortogruaroCLASS. Ischia** p. 56; Gladiator* 54; Bisceglie46; Matera (-2)** e Monospolis 44; Foggia 33;Taranto* 32; Nardò e Battipagliese 31; Brindisi29; Campania*, Internapoli e Pomigliano 27; Sant’Antonio A. (-2) 26; Francavilla 24; Grottaglie* 16;Trani 10; Potenza 9. (**una in meno, *una in più)

AGROPOLI-ACIREALEDiomaiuta di Albano LazialeCITTA' DI MESSINA-RAGUSACamplone di PescaraCOMPR. NORMANNO-MESSINA 0-0Giocata ieriCOMPRENSORIO MONTALTO-COSENZAStrippoli di BariGELBISON-SAMBIASEMagrini di Città di CastelloNOTO-SAVOIALa Posta di FrosinonePALAZZOLO-LICATAGozzi di SienaRIBERA-NISSAGaroffolo di Vibo ValentiaVIBONESE-PRO CAVESEBortoluzzi di San Donà di PiaveCLASSIFICA Messina* p. 55; Cosenza50; Savoia 40; Gelbison 39; Città diMessina 35; C. Montalto 34; Licata 33;Ribera 32; C. Normanno* 31; Agropoli,Pro Cavese, Vibonese e Ragusa 30;Sambiase 29; Palazzolo 26; Noto (-3)20; Acireale 15; Nissa (-1) 7. (* una in più)

Troppa neve: rinvio a ForlìPontedera, che occasione

24a giornata (ore 14.30)

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 24a GIORNATA

GIUSEPPE CALVI

Su un lungo rettilineo, co-mincia la volata di Lecce e Tra-pani verso il traguardo delloscontro diretto, in programmaal Via del Mare nel posticipo dilunedì 4 marzo. Approfittandodel turno di riposo della forma-zione siciliana e della frenatadelle altre dirette concorrenti,Giacomazzi e compagni hannoallungato il passo in classifica:4 punti di vantaggio sul Trapa-ni, 6 sull’Alto Adige, 8 sul SanMarino e 9 sull’Entella. Oggi lasquadra di Boscaglia tenterà diaccorciare le distanze dalla ca-polista, sfruttando la gara in ca-sa col Lumezzane e sperandoche i salentini non facciano bot-tino pieno nella trasferta a Chia-vari, nella quale registrerannol’assenza di 10 giocatori.

Lecce, la svolta Toma Subentra-to a Lerda, Antonio Toma haconquistato 3 successi consecu-tivi, proponendo un nuovo pro-getto tattico. Il Lecce è passatodal 4-2-3-1 al 4-2-4, sprigionan-do ancor più la sua vocazioneoffensiva e limitando i rischi infase difensiva (solo un gol incas-sato, su rigore contro il Trevi-so). «E’ ancora presto per pensa-re al Trapani: prima di arrivareal match-clou, dobbiamo supe-rare l’ostacolo Entella e merco-ledì sera impegnarci nella semi-finale di coppa Italia con il Lati-na - dice Toma - anche a Chiava-ri, pur con tante assenze, cer-

cheremo di imporre il nostrogioco contro un avversario checambia pelle: trasforma il 5-3-2in 4-3-1-2, proprio come mel’aspetto contro di noi, con Van-nucchi mezzapunta. Non so seil compito del Trapani contro ilLumezzane sarà più agevole:sul suo campo, con un terrenoin pessime condizioni, non puòesaltare le qualità tecniche. Dal-la prossima settimana studieròin dvd il Trapani, io ma non i

miei giocatori, che mai devonopensare di adattarsi alle caratte-ristiche degli avversari».

Trapani senza limiti In effetti, Ro-berto Boscaglia non si fida delLumezzane. «Lotta per un po-sto nei playoff e con i rientri diMandelli e Marcolini diventapiù competitiva - fa notare l’al-lenatore del Trapani - sarebbefondamentale ridurre lo svan-taggio dal Lecce prima del con-fronto diretto, ma non dipendesolo da noi. Certo, la capolistapotrebbe soffrire contro l’Entel-la. Comunque, solo il Lecce,con l’organico che ha, può la-sciarsi sfuggire la promozionediretta. Considero in corsa an-cora la Cremonese, oltre ad Al-to Adige, San Marino, Carpi eLumezzane». Nel girone di ri-torno, solo il San Marino, con16 punti, ha fatto meglio dei 13punti di Lecce e Trapani (un in-contro in meno), che, con 41 re-ti segnate, è la squadra più pro-lifica del girone. «Non ci ponia-mo limiti, per il primo posto cisiamo anche noi», è il messag-gio di Boscaglia.

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Pisa, oggi in casacontro il Viareggio

Un turno di riposoIn vetta il Latina

Domani a Firenzeseconda riunione

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GIRONE A GIRONE B (27a) GIRONE C (27a) GIRONE D

GIRONE A GIRONE B GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

Pericolo neve sui diversi campi: rinviata Forlì-Renate, aforte rischio il derby di Bellaria, ma potrebbero saltarealtre gare in Emilia Romagna e Piemonte. Pro Patria eSalernitana sono sempre più solide in vetta (attenzionecomunque alle trasferte di oggi) e dietro di loro è grandebagarre per il secondo posto che vale la promozionediretta. Nel girone A turni casalinghi alla portata diCastiglione e Savona, idem nel B per il Pontedera chepuò allungare su Poggibonsi e L’Aquila che sono intrasferta. Acque agitate a Casale: la società non hapagato gli stipendi, ci sarà un’altra penalizzazione.

24a giornata (ore 14.30)

La neve fa rinviare 8 gare,altre sono a rischio, comequella del Sant’Angelo: quiil problema è lo stadio chenon può essere apertomancando un presidenteche si prenda laresponsabilità. Neglianticipi 4 gol del Chiavari(A), pareggi per l’Ischia el’imbattuto Gladiator (H).

serie D

Fondamentaleridurre il divarioprima di lunedì,ma non dipendesoltanto da noi...

Appunti

E’ ancora prestoper pensare alTrapani: prima cisono l’Entella ela Coppa Italia...

ROBERTO BOSCAGLIAANTONIO TOMA

La capolista dall’Entella, i rivali con il Lumezzane: duri ostacoli in vista dello scontro diretto

Oggi si gioca una semifinaledella Coppa Italia di Lega Pro: alle14.30 è in programma il ritornodel derby tra Pisa e Viareggio,con i padroni di casa forti del 3 1ottenuto all’andata in trasferta:arbitra Bindoni di Venezia. L’altrasemifinale Lecce Latina vedemercoledì (ore 20.45) l’andata:ritorno il 13 marzo alla stessa ora.La finale è il 10 e il 25 aprile.

Oggi il girone B riposa.Ecco la classifica dopo 21giornate: Latina* ( 1) p. 43;Avellino 41; Nocerina e Perugia( 1) 36; Pisa 33; Benevento 32;Frosinone ( 1) 31; Catanzaro 28;Prato 27; Paganese* e Viareggio26; Gubbio 25; Andria ( 2) 22;Sorrento 16; Barletta 14;Carrarese 13. (* una partita inmeno). Si riparte così domenica 3marzo (14.30): Andria Benevento(1 0); Barletta Gubbio (0 0);Frosinone Latina (0 0); NocerinaCatanzaro (3 2); Perugia Avellino(1 1); Pisa Paganese (0 0); PratoCarrarese (0 1); ViareggioSorrento (sabato 2, 1 1).

Domani alle 11 ConsiglioDirettivo della Lega Pro a Firenze.Si tratta del secondo incontrodopo quello del 10 gennaio,quando si erano insediati i nuoviConsiglieri. All’ordine del giorno ladefinizione per le prossime duestagioni dei proventi dell’exDecreto Melandri, l'integrazionedel Codice Etico, il progettoHighlights, la presentazione delpiano industriale e diorganizzazione dei club.

GIORNATALunedì 4 marzo, ore 20.45Diretta su Rai Sport 1Lecce-Trapani

GIORNATAOggi, inizio alle ore 14.30Entella-LecceTrapani-Lumezzane

Lecce e Trapani, conto alla rovescia

ALLENATORE DEL TRAPANI

25a

ALLENATORE DEL LECCE

24a

COPPA ITALIA

GIRONE B

CONSIGLIO DIRETTIVO

Roberto Boscaglia, 44 anni, tecnico del Trapani SCOLPINIAntonio Toma, 48 anni, allenatore del Lecce LEZZI

29L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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POKER DI PROTAGONISTI IN CATALOGNA

Lotus da 8: incurva vale quasila RB9. McLaren(7,5) deterioramolto le Pirelli

LO SCENARIO PER IL FUTURO

Risultati dellaSuperpole

del GPd’Australia

a Phillip Island(4.445 m)

S1. Checa

(Spa-Ducati)1’30"234

media 177,339km/h

2. Laverty(Irl-Aprilia)

1’30"4293. Fabrizio

(Ita-Aprilia)1’30"581

4. Sykes (GB-Kawasaki)

1’30”6155. Melandri

(Ita-Bmw) 1’30”615

6. Guintoli(Fra-Aprilia)

1’30”6837. Camier(GB-Suzuki)

1’30"9918. Haslam(GB-Honda)

1’30”9989. J. Rea

(GB-Honda)1’31"742

Superpole 2:10. Giugliano

(Ita-Aprilia)1’31”283

SProgramma

Nella notte sisono corse

gara-1 (ore 2)e gara-2

(ore 5.30), oltrealla Supersport

(ore 3.30). Lerepliche delle

due corse Sbksono in

programma suItalia 1 alle 14(gara-1) e alle

15 (gara-2)

SGazzetta.it

Sul nostro sitopotete trovare

tutti i risultati egli highlights

delle gare

PINO ALLIEVI

Ancora quattro giorni ditest e poi sarà Australia. L’inver-no della F.1 sta finendo, anchese ieri mattina il circuito diMontmelò si è svegliato sottola neve. Ma c’erano solo i mo-torhome e i camion con le mac-chine, in attesa degli ultimi col-laudi che cominceranno giove-dì per concludersi il 3 marzo. Esarà in quell’occasione che sivedranno le vetture nella confi-gurazione quasi definitiva. Leprove, conclusesi ieri l’altro, in-fatti, sono state una mezza de-lusione per chi si aspettava no-vità tecniche visibili. C’eranoprobabilmente tante cose inedi-te, ma nulla di clamoroso. Epoi questa F.1 che vive di para-venti per occultare ogni cosasta oramai stancando per gli ec-cessi di riservatezza, con i pilo-ti costretti a recitare la parte didementi che dicono solo ciòche vogliono i team: cioè nien-te. Abbiamo comunque prova-to a dare i voti ai team di verti-ce.

RED BULLInutile dire che la macchinache più ha impressionato a Bar-cellona è stata la Red Bull, siapure con qualche sosta di trop-po che il team non ha spiegato.La RB9 ha il vantaggio di stabi-lità che aveva la macchina cam-pione del mondo 2012, con undegrado delle nuove Pirelli chepare inferiore alla concorren-za. Vettel e Webber hanno gira-to sempre con tanta benzina.Avessero tirato, sarebbero statidavanti sempre.Km percorsi: 1.498,91Voto: 8,5

LOTUSSuperati i problemi di affidabi-lità del cambio, la Lotus si è sca-tenata facendo un intero granpremio con Grosjean (4 soste,l’ultima precauzionale quantoevitabile) e risultando velocecon tutti e tre i tipi di gomme.Vista in curva, è la macchinache ha impressionato di più do-po la Red Bull.Km percorsi: 1.135,82Voto: 8

FERRARIIn mezzo a tanta, inutile, vo-glia di non farsi vedere, sonoperò emerse alcune cose, evi-denziate dal cronometro. Laprima notizia è l’ottimo tempo(il secondo assoluto) realizza-to da Alonso con le morbide,una replica della simbolica po-le di Massa a Jerez, due settima-ne prima, con gli stessi pneu-matici. Sia pure col freddo, laF138 ha mostrato di saper man-dare subito in temperatura glipneumatici, cosa che è accadu-ta di rado negli ultimi anni conla conseguenza che i piloti,scattando indietro, hanno do-vuto rischiare di più in parten-za e osare tanto in gara per re-cuperare. Oltre a questo, la Fer-rari – stando alle parole di Mas-sa – è apparsa ben bilanciata esincera sul bagnato: un com-portamento che sarebbe statoben diverso se la vettura fosse

nata male. Ora però serve fare«tanto» (termine usato da Mas-sa) per rendere la vettura piùstabile da metà curva in poi. Equi il discorso si allarga all’aero-dinamica e al soffiaggio degliscarichi, un’area nella quale laRed Bull è tre passi avanti.Km percorsi: 1.689,76Voto: 7,5

MCLARENPerez ha fatto il miglior temposia con le gomme morbide checon quelle dure, ma con le me-die la McLaren è stata lenta. Lamacchina va a corrente alterna-ta e consuma molto le gomme.Ma il potenziale c’è e si vede.Km percorsi: 1.466,32Voto: 7,5

MERCEDESTanti chilometri, qualche picco-lo guaio, molti test per il passogara. Però con le gomme morbi-de il divario è di oltre un secon-do e mezzo dai migliori. Ro-sberg teme una replica del2012, ma la Mercedes annun-cia tante cose in arrivo primadella gara di Melbourne.Km percorsi: 1.559,42Voto: 7

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PHILLIP ISLAND — (p.g.)Dopo le due notti passate in ospedalela settimana scorsa per un problemaintestinale, lo spagnolo Carlos Checaè risorto anche dalla terribile cadutadi venerdì (colpi alla testa e al piededestro), portando la Ducati Panigalein Superpole al debutto assoluto nelMondiale Superbike. La nuova rossaha girato sei decimi sotto il primato.Nella griglia a tre piazze come inMotoGP, una delle novità del 2013,Checa ha preceduto le Aprilia diEugene Laverty, al top con gomma

da gara, e di un deluso MichelFabrizio, primatista del venerdì.Solo quarto l’inglese Tom Sykes, vicecampione del mondo in caricanonché specialista del giro secco,disturbato dalla piccola frattura alradio sinistro. Uscito indenne da unascivolata nelle libere, Marco Melandrisi è fermato in quinta posizione. Nonha preso il via Ayrton Badovini,seconda guida Ducati, per la fratturadel calcagno destro nel volo divenerdì.

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Daytona, incidente shock: tifosi feriti

Checa record, Panigale 1a al debutto

Foto su gazzetta.it

1. Sebastian Vettel, 25 anni, sulla Red Bull RB9 2. Kimi Raikkonen,33, sulla Lotus E21 3. Jenson Button, 33, sulla McLaren MP4-284. Lewis Hamilton, 28, sulla Mercedes W04 EPA-COLOMBO-AFP

PER

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La F138 ok con le gomme soffici a BarcellonaMa la Red Bull (voto 8,5) le consuma meno

LA SUPERPOLE FABRIZIO 3O, MELANDRI 5O

SUPERBIKE GP AUSTRALIA

Regole tecniche,limitazioni ai teame calendario: eccole idee dei nuoviorganizzatori

REPLICHEDALLE 14

itop

5FORMULA 1 LE PAGELLE DOPO I TEST DI BARCELLONA

Spaventoso incidente ieri a Daytona in una gara Nascar.Nell’ultimo giro la macchina di Kyle Larson è volata sulla rete trapista e pubblico: detriti hanno ferito 12 spettatori, 6 in modo grave

4D

Ferrari da 7,5Ora la qualificanon è più un tabù

Fernando Alonso, 31 anni, sta per iniziare il quarto Mondiale con la Ferrari: è arrivato 2˚ nel 2010 e nel 2012 EPA

Gare, sponsorspese da ridurreVia all’era Dorna

1

43

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PAOLO GOZZIPHILLIP ISLAND (Australia)

La Superbike è ripartita dal-l’Australia mentre dietro le quin-te di Phillip Island ha preso formail futuro. È appena iniziata l’eraDorna, già padrona del Motomon-diale: dopo la rivalità è tempo disinergie su calendari, regolamen-ti, tv, sponsorizzazioni.

Regolamento Il primo nodo è co-me rendere omogenei i regola-menti tecnici di MotoGP (prototi-pi) e Superbike (derivate dalla se-rie). Dorna vorrebbe una Super-bike meno costosa, le marche piùimpegnate — Aprilia, Bmw eKawasaki — vogliono che restibanco di prova per la produzione.La patata bollente è nelle manidell’associazione Costruttori(Msma). «Abbassare il livello del-la sfida sarebbe come cancellarela serie A e sostituirla con la C, l’in-teresse di marche e pubblico an-drebbe a zero — avverte Luigi Dal-l’Igna, capo dell’Aprilia iridata—. Per ridurre i costi e rinfoltirelo schieramento (19 iscritti,n.d.r.) è sufficiente che 3-4 Co-struttori si impegnino a vendere4-6 moto competitive a prezzo"politico": noi abbiamo due squa-dre satellite cui affittiamo la Rsv4identica a quella di Biaggi a 350mila euro, motori e assistenzacompresi». Aprilia si è già coaliz-zata con Kawasaki e Bmw. Temo-no che Honda abbia idee diverse:è fuori dal 2002, ieri è arrivatoShuhei Nakamoto gran capo Hrc.«Chi non corre, non conta. Voglia-

mo che decida chi si impegna al-meno per 5 anni», ha precisatoStephan Fischer, numero 1 dellaBmw. Se entro un mese non ci sa-rà compromesso deciderà Dorna.Tutti d’accordo a eliminare com-ponenti sofisticati, tipo la forcellaÖhlins che tra affitto e assistenzacosta 114 mila euro.

Costi Si può risparmiare anche supersonale e logistica. Bmw ha 36persone, la Ducati Alstare 26 constipendio medio di 60 mila euro astagione. «La squadra costa 2,6milioni di euro e con gli sponsorsono in pareggio — rivela il pro-prietario Francesco Batta —. LaDucati fornisce moto, sviluppo ealcuni ingegneri, ma recuperaparte dell’investimento con duesponsor». A carico della Casa l’in-gaggio di Carlos Checa: 800 milapiù premi. Melandri in Bmw viag-gia sulle stesse cifre, gli altri van-no a scalare. In Superbike si paga-no anche le gomme Pirelli: 60 mi-la euro a pilota per test e campio-nato.

Sponsor&Tv Dorna ha ereditatoda Flammini i contratti con Eni eAlfa Romeo, che per l’inizio delMondiale ha lanciato la Mito Sbk.Gli spagnoli ritengono che il valo-re commerciale sia sottostimato:nel 2014 entrerà Zeltweg, circui-to austriaco di proprietà Red Bull.Per quanto riguarda la tv, Italia 1ha preso i diritti fino al 2015. Dor-na ha coinvolto Tve, la numero 1di Spagna, dove il potenziale è tut-to da scoprire.

Calendari Dorna sta rinegozian-do i contratti coi circuiti già sigla-ti da Flammini. Può saltare Brnosostituita dalla Turchia. DopoRussia e India (spostata a fine sta-gione) nel 2014 i confini si allar-gheranno a Sud America e Asia,aree interessanti per i Costrutto-ri.

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30 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013#

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DAL NOSTRO INVIATOPAOLO MARABINIMINSK (Bielorussia)

Un bronzo che valeoro. Strappato con le un-ghie, con la rabbia, conenergie trovate chissà do-ve. Tutto per tutto, in que-gli ultimi giri di una corsa apunti che s’era messa malequasi subito, ma che la «ma-ga» Giorgia Bronzini, diventa-ta ieri la donna italiana con piùmedaglie mondiali al collo —tre d’oro e tre di bronzo, tra pi-sta e strada — ha raddrizzatovolata su volata, stavolta senzafare troppi calcoli, ma solo cre-dendoci — lei e il c.t. Dino Sal-voldi — sino alla fine.

Insperato Pazienza se non è ilbis del titolo iridato di quattroanni fa, a cui mirava, e invece èarrivato il secondo bronzo, co-me ad Apeldoorn 2011. Chi cisperava più, davvero, quandoMachacova, Arreola e Wonghanno preso il giro di vantag-gio e con quello i 20 punti dibonus che hanno blindato lacorsa. Si era a 69 tornate dallafine, spazio per rimettere le co-se a posto ce n’era anche, manon è mai stato nelle corde del-la piacentina, abituata a costru-ire le sue gare passando attra-verso gli sprint intermedi, assu-mere l’iniziativa e andare a suavolta a prendersi il giro. Servi-va un mezzo miracolo, quelloche non le era riuscito per unsolo punto un anno fa a Mel-bourne, dopo una gara quasiin fotocopia. Ma con qualcheostacolo in più rispetto ad al-lora: avversarie più agguerri-te, marcamento ancora piùstretto e l’incognita di unMondiale anticipato di cin-que settimane, con una so-la gara di Coppa del Mondonelle gambe.

Inedita Giorgia è stata brava,lucida, determinata. A co-sto di rimetterci alla voceenergie, ha chiuso da sola unpaio di buchi pericolosi, lei chenon lo aveva quasi mai fattoprima in carriera. Ha dato e tro-vato collaborazione in un altropaio di circostanze rischiose. Epoi si è buttata in tutti glisprint: 6 su 6, a prendersi pun-

to su punto, a costruire la ri-monta quasi impossibile, e co-munque difficilissima. Primadell’ultima volata, con Arreola

e Chulkova in fuga, c'erauna sola speranza per sal-tare sul bronzo: non la-sciarsi scappare il terzo po-sto e sperare che la Wongrestasse a secco, per pareg-giare il conto e spuntarlagrazie al miglior piazza-mento nello sprint decisi-vo. Detto e fatto, è andataproprio così. Oro alla cecaMachacova, argento allamessicana Arreola, bron-zo all’azzurra pur con gli

stessi punti della rivale diHong Kong.

Morire in bici «Mi sono buttata,senza fare calcoli — dirà Gior-gia — perché non sapevo dipreciso come ero messa, a par-te che potevo ancora arrivarealla medaglia. Dino (Salvoldi,ndr) aveva la situazione sottocontrollo e mi dava le indica-zioni. Mi ha sempre detto dicrederci, di non lasciare nulladi intentato, non mi ha mai fat-to perdere le speranze. Sì, nel-le ultime due volate ero "al gan-cio", non so dove ho trovato laforza per prendermi quei 4punti che mi hanno portato sulpodio. Ma non volevo che finis-se come un anno fa: lo scratchdi ieri (venerdì, ndr) è statouna bella lezione». Già, un an-no fa e quel maledetto quartoposto, difficile da digerire. «Al-lora non ci avevo creduto finoin fondo, qui invece sì. Ce loeravamo detti, Dino ed io: do-vevo morire in bici, cercare ilrisultato anche a costo di man-carlo». Perché ormai la «ma-ga» non può più permettersi diavere una sola soluzione, nonpuò più correre di rimessa esperare, come a Pruszkow

2009, di arrivare in carrozzasulla medaglia d’oro facendovalere solo il suo spunto velo-ce.

Segnale E’ la prima medaglia az-zurra di questo Mondiale, chesi chiude oggi. E pesa tanto.«Tornare senza niente in manosarebbe stato frustrante — am-mette —. Ci voleva davvero.Per me, perché venivo da un an-no pesante, nel quale ho lavora-to tanto per l’Olimpiade, e per-ché mi dà morale in vista dellastagione su strada. Ma ancheper l’Italia della pista, che ha in-trapreso un nuovo corso e stacostruendo un bel gruppo par-tendo dai giovani. Vorrei chefosse un segnale anche per chifa strada e si decida a venire inpista. La mia bivalenza dimo-stra che si può essere competiti-vi sui due fronti, che una specia-lità non danneggia l’altra, anzi.Ora spero solo che la corsa apunti torni nel programmaolimpico». Perché la medagliaai Giochi è l’unico traguardoche le manca.

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Mondiali Pista Fantastica rimonta nella corsa a punti. «Non ho fatto calcoli, vale un oro»

IN BELGIO PIOGGIA E TEMPERATURE SOTTOZERO PER LA CLASSICA D’APERTURA AL NORD: POZZATO E BOONEN IN GRUPPO

LE ALTRE CORSE

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Il comasco della Katusha azzecca la fugae la volata con il belga Vandenberghnon ha storia. «Al Fiandre me la gioco»

Neve, freddo, corsaaccorciata: è stato il debuttodi Ignazio Moser, 20 anni,figlio di Francesco, nella primacorsa da pro’ con la Bmc allaBeverbeek Classic in Belgio.Vittoria a Van Der Lijke (Ola).

LUGANO: RISCHIO NEVEPericolo neve, sul 67˚ GpLugano, 186 km: oggi alle 10riunione per decidere secancellare o modificare ilpercorso. Ci sono Cunego,Ulissi, più Basso, Moser eScarponi al debutto 2013.

SAN GEO - (vig.) Il trevigianoMatteo Collodel (Marchiol) havinto l’89ª Coppa San Geodilettanti a Soprazocco (Bs),battendo in volata Gaffurini,Pichetta, Simoni e Villella.

Terza con 22 puntiIn alto, la rimonta di Giorgia

Bronzini nella corsa a punti. Oroalla ceca Jarmila Machacova con 30

punti; poi Sofia Arreola (Mes) 29, Bronzini22, Wong Wan Yiu Jamie (H.Kong) 22 e

Wild (Ola) 17. Oggi chiusura dei Mondiali:Ciccone e Bertazzo nell'Americana,

Simona Frapporti nell’Omnium (foto BETTINI)

CICLISMOid

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Paolini, gran colpo su Muri e pavéA 36 anni domina l’Het Nieuwsblad

Ignazio Moser33˚ in Belgioal debutto da pro’

Il bronzo del coraggio

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CIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzetta

Tante cose assieme. Cosebelle. Soprattutto, il primo suc-cesso italiano «pesante» al-l’estero del 2013 e anche il suoprimo personale dopo un digiu-no di oltre 42 mesi (Coppa Ber-nocchi, agosto 2009). Luca Pao-lini ha conquistato ieri unagrande vittoria all’Het Nieuws-blad (ex Het Volk), la classica

belga che apre la stagione delpavé. A caldo — si fa per dire,vista la pioggia e il gelo — il36enne comasco della Katushaha detto: «Questo è il successodell’esperienza. Ho "sentito" lacorsa alla perfezione. QuandoVandenbergh ha attaccato, sa-pevo che era la ruota giusta». Aquel punto, mancavano circa20 km al traguardo di Gand eLuca, con il belga «di scorta»dell’Omega-Quick Step (rispet-to a Boonen), facevano parte

dell’avanguardia già in fuga in-sieme tra gli altri a Bandiera(poi 6˚), Mentre era cadutoMatteo Trentin (frattura delloscafoide, oggi si opera).Lo sprint a due non ha avutostoria: più veloce Paolini rispet-to a Vandenbergh. Comprensi-bile la gioia di Luca: l’Het Nieu-wsblad è corsa vera e di presti-gio. Per lui si tratta del 19˚ suc-cesso di una carriera che lo havisto su podi importanti —bronzo iridato a Verona 2004,terzo alla Sanremo (2003 e2006) e al Fiandre (2007) — eregista fidato della Nazionale.«E io mi sento ancora in gradodi aspirare al podio del Fian-dre». «Nessuno si merita que-sto successo più di lui», è statoil commento di Joaquin Rodri-guez, suo capitano in quella Ka-tusha fresca di riammissionedel World Tour. «Quello è il no-stro posto», ha sempre detto Pa-olini. Ieri lo ha ribadito.

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2010 Oro strada a Geelong BETTINI

2009 Oro nella corsa a punti BETTINI

Bronzini una tigre: il podio è suo!

3˚ al Mondiale 2004Luca Paolini, nato a Milano, 36anni, è stato 2˚ al Mondiale under23 a Verona 1999 e 3˚ al Mondialepro’ 2004, sempre a Verona AFP

Paolini batte Vandenbergh in volata. ARRIVO: 1. Luca PAOLINI (Katusha)199 km in 4.54’36", media 40,529; 2. Vandenbergh (Bel); 3. Vandousselare(Bel) a 1’14"; 4. Thomas (Gb); 5. Van Avermaet (Bel); 6. Bandiera BETTINI

2011 Oro strada a Copenaghen BETTINI

31L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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2Christof

Innerhofervince la discesadi Wengen (Svi)

il 19 gennaiobattendo

l’austriacoKroell

Dominik Paris,23 anni, è stato

argento mondialein discesa aSchladming

ChristofInnerhofer è nato

a Gais (Bz) il 17dicembre 1984.

Alto 1.86 per 89kg, ha esordito inCoppa del Mondo

nel 2006. Intotale ha

disputato 162gare AFP

2Dominik

Parisvince la discesa

di Kitzbuehel(Aut) il 26

gennaiobattendo il

canadese Guay

3Christof

Innerhofervince la

discesa diGarmisch (Ger)

davantiall’austriacoStreitberger

1Dominik

Parisvince la discesa

di Bormio il 29dicembre a pari

merito conl’austriaco

Reichelt

oggi in tv

1Christof

Innerhofervince la discesadi Beaver Creek

(Usa) il 30novembredavanti a

Svindal

DISCESE DI COPPA

L’Italia ha vinto 5 discesesu 7 (mancano solo Lake Louisein Val Gardena). Ne restano due:Kvitfjell (Nor) il 2 marzo e le finalidi Lenzerheide (Svi) il 13 marzo

S

Gigante uomini e combinata donneAncora WInnerhoferUn fantastico trisper un’Italia recordTerza vittoria come Ghedina ’97: mai gli azzurri avevanovinto a Garmisch e conquistato 5 discese in una stagione

L’iberica e uno storico trionfo.La Vonn da Vail criticagli organizzatori del Mondiale«Il superG non si doveva fare»

DISCESA UOMINI (Garmisch): 1. INNERHOFER1’37"83; 2. Streitberger (Aut) a 12/100; 3. K. Kroell (Aut) a16/100; 4. Reichelt (Aut) a 36/100; 5. Svindal (Nor) a47/100; 6. HEEL a 49/100; 7. Sporn (Slo) a 50/100; 8. PA-RIS a 66/100; 9. Ferstl (Ger) a 70/100; 10. J. Kroell (Aut) a84/100; 16. VARETTONI a 1"07; 31. PANGRAZZI e FILL a1"56; 35. MARSAGLIA a 1"73. Rit. Roger (Fra).Coppa del Mondo (27): 1. Hirscher (Aut) 1135; 2. Svin-dal (Nor) 966; 3. Neureuther (Ger) 776; 8. Innerhofer 496.Coppa discesa (7 prove): 1. Svindal (Nor) 359; 2. Paris349; 3. Innerhofer 344.OGGI Gigante (ore 10 e 13). I pettorali: 1 Dopfer (Ger), 2Pinturault (Fra), 3 MOELGG, 4 Ligety (Usa), 5 Hirscher(Aut), 6 SIMONCELLI, 7 Svindal (Nor), 11 BLARDONE, 14Neureuther (Ger), 24 Eisath, 29 NANI, 31 INNERHOFER(decide stamattina) , 35 DE ALIPRANDINI, 45 BALLERIN,47 MARSAGLIA, 54 DEVILLE.TV Diretta su RaiSport 1 ed EurosportDISCESA DONNE (Meribel): 1. Ruiz Castillo (Spa)1’42"56; 2. Riesch (Ger) a 20/100; 3. Manchand Arvier(Fra) 21/100; 4. Maze (Slo) 28/100; 5. Moser Sterz (Aut)35/100; 6. Kamer (Svi) 62/100; 7. Weirather (Lie) 65/100;8. MERIGHETTI 75/100; 9. Goergl (Aut) 76/100; 10. Rolland(Fra) 80/100; 21. BORSOTTI 1"14; 28. AGERER 1"93; 29.STUFFER 1"97; 30. E. FANCHNI 1"98; 33. N. FANCHINI2"19; 38. E. CURTONI 2"58. Sq. MARSAGLIA (materiali).Coppa del Mondo (26 prove): 1. Maze (Slo) p. 1744; 2.Riesch (Ger) 886; 3. Vonn (Usa) 740; 17. I. Curtoni 299.Coppa discesa (6 prove): 1. Vonn (Usa) 340; 2. Maze(Slo) 239; 3. Cook (Usa) 215; 6. Merighetti 196.OGGI Supercombinata (discesa ore 11, slalom 14.15; pos-sibile inversione per il maltempo). Pettorali: 4 BORSOTTI,8 Gut (Svi), 9 Sejersted (Nor), 10 Gagnon (Can), 12 MAR-SAGLIA, 14 MERIGHETTI, 16 Kirchgasser (Aut), 17 Hosp(Aut), 18 Maze (Slo), 19 Mancuso (Usa), 20 E. CURTONI,21 Goergl (Aut), 22 Riesch (Ger), 29 AGERER, 37 STUF-FER.TV Diretta su RaiSport 1 ed Eurosport

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIGARMISCH (Ger)

Innerhofer e Garmisch, èufficialmente amore. E’ basta-to un pallido sole per riaccen-dere le batterie di Christof do-po i Mondiali di carestia a Sch-ladming. E’ bastata la Kan-dahar, pista preferita. Oltreogni limite: mai un azzurroaveva vinto in discesa qui, mail’Italia aveva conquistato tan-te vittorie in discesa in una sta-gione. A due gare dalla fine sia-mo a quota cinque su sette, ol-tre ogni aspettativa e in pienostile Wunderteam austriacodei tempi di Maier e Eberhar-ter.

Forza mentale Saranno i bei ri-cordi delle tre medaglie mon-diali conquistate due anni fa(oro superG, argento combina-ta, bronzo discesa), sarà chequeste curve esaltano come po-che altre la sua tecnica sopraf-fina, sarà che il pubblico se lococcola come fosse il pupillodi casa, è che Inner nelle ulti-me cinque gare disputate aGarmisch è stato al peggioquarto e questo l’ha aiutatonella difficoltà (mentale) di ie-ri: affrontare la variante conpartenza abbassata al Troe-glhang, all’altezza della disce-sa femminile, dieci porte e ilripido iniziale in meno.In una lunghissima giornata,cominciata alle 8 e 30 con laprova della prima parte, im-praticabile nei giorni scorsicausa troppa neve in pista, In-

nerhofer è sceso con il pettora-le 20 quando in testa c’era Han-nes Reichelt. Non è stato bacia-to dalla fortuna in termini dimeteo, perché il sole si è fattovedere di più con il passare deiminuti, ma non ha avuto nem-meno i problemi di visibilità diSchladming. Nei primi 17 se-condi di gara è stato il più velo-ce, si è difeso nel temutissimopiano completamente sbaglia-to in prova (parole sue: «Ave-vo preso 6 decimi in 30" di ga-ra, pensavo proprio di non po-tercela fare»), ha disegnato icurvoni successivi con la mae-stria già mostrata più e più vol-te. Risultato: 36/100 di van-taggio su Reichelt, uno che satirare le curve. Una coppia di

austriaci, prima Kroell e poiStreitberger, ha provato a scal-zarlo. Tutti e due si sono arresinel bel mezzo della gara, dalsecondo al terzo intermedionessuno è riuscito a restarenella sua scia: 25"39 in questotratto, 26/100 meglio di Kro-ell, 6 decimi meno di Streitber-ger, finiti rispettivamente a 16e 12 centesimi. Per la sesta vit-toria di Coppa in carriera, laterza in questa stagione dopoBeaver Creek e Wengen (appa-iato il Ghedina 1997), al termi-ne di una discesa in cui i parti-colari contavano più del solito(i primi 15 sono concentrati inun secondo).

Imbattibili Dietro a Winner lasquadra c’è, eccome. In fatti erisultati. Cominciamo dai pri-mi: Paris, appena arrivato altraguardo e ancora col fiato-ne, ha spiegato via radio aicompagni/concorrenti in par-tenza come aveva trovato lapista e come affrontare i tra-nelli di quella partenza con laneve che sbatteva più del pre-visto. Per i risultati, invece,non bisogna scorrere moltonell’ordine d’arrivo per scova-re altri italiani. Da Werner He-el, sesto al traguardo a tre de-cimi dal podio dopo un errorenella curva che immette sulpiano, a Dominik Paris, otta-vo e compostamente dispia-ciuto per i tre curvoni in altonon riusciti come voleva.«Nel finale non sono stato per-fetto» si boccia il vicecampio-ne del mondo, superato nellaclassifica di specialità da Svin-dal, ieri quinto e ora davantidi 10 punti.

Squadra A due prove dalla fine(restano solo Kvitfjell, più neifavori di Paris e Heel, e le fina-li di Lenzerheide, che piaccio-no a Inner), i numeri del-l’Italjet fanno impressione.Dal 29 dicembre in poi nessu-no in Coppa del Mondo è statopiù veloce degli azzurri, a se-gno a Bormio e Kitzbuehel conDominik Paris, a Wengen e ie-ri a Garmisch con Christof In-nerhofer. Se la ride il responsa-bile dei velocisti, Gianluca Rul-fi: «Problemi di gestione? E’molto più complicato quandonon vanno bene le cose». Nonpensate sia finita qui.

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DONNE DISCESA A MERIBEL

Innerhofer, 28 anni ANSA

E SONO 5!E SONO 5!

SCICOPPADEL MONDO

Sfida tutta italianaInner b. Paris 3-2

Ruiz Castilloche sorpresaPrima voltadella SpagnaAzzurre lontane

ABBRACCIO Dopo lepolemiche di Kitzbuehel,l’abbraccio tra il direttore diCoppa Hujara e Innerhoferchiude il caso PENTAPHOTO

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Non solocalcio

GARMISCH (Ger)

Sfrontato quanto basta,Christof Innerhofer da Gais, al-le porte della valle di Tures, èun campione nato per vinceree sfatare la leggenda del mon-tanaro intimista. Bravo a tira-re righe (in velocità) sulla ne-ve quanto sciolto nella parlan-tina messa in mostra sin dallaprima in coppa del Mondo, loslalom di Levi del novembre2006. Christof è un fiume inpiena sempre, figuriamoci do-po il tris stagionale nella «sua»Garmisch: «Questa è casa mia,ma quando lo dico Wasmeiersi offende (sorriso), dice chequesta pista è sua». Descrizio-ne del sesto successo in Cop-pa: «Sono sceso senza limiti.Dai Mondiali di Garmisch inpoi questa è la mia unica tatti-ca: rischiare tutto, per non arri-vare sul traguardo con i rim-pianti».

Parlantina Né dopo i trionfimondiali, né nei momenti dicrisi nera, quando fuggiva in va-canza per dimenticare i dolorialla schiena e ritrovare le sensa-zioni di velocità svanite, Innerha perso il piacere di raccontar-si. Sorridente, sciolto, padronedi casa, mette in fila le tre perle

della stagione, senza dimenti-care il terzo posto in superG:«La prima vittoria di BeaverCreek mi ha fatto capire il miovalore, arrivavo da una bruttaestate in cui ero stato male perla schiena. La seconda di Wen-gen è il sogno, l’obiettivo di tut-ti i discesisti, una classica sullapista più lunga e veloce al mon-do. La terza qui arriva al mo-mento giusto, dopo un Mondia-le senza i risultati che volevo,ho dimostrato di essere tra i mi-gliori discesisti del mondo».

Meticoloso E’ pignolo ai limitedell’ossessione (unica eccezio-ne la miopia, la soluzione è rin-viata a dopo le finali). Dalla ri-cognizione, quando finisce dianalizzare centimetro dopocentimetro del tracciato soloqualche secondo prima dellascadenza dei termini. Alla pro-va, come la sprint di ieri matti-na che l’ha lasciato con qual-che dubbio: «Avevo perso 6 de-cimi in 30 secondi, pensavoche con la partenza bassa perme fosse impossibile vincere».Nei momenti clou, quando sivola dai 120 all’ora in su, parla

tra sé: «Quando sono arrivatosul ripido mi sono detto: Inner,fai la tua gara». Dopo essersitolto questo peso, non tace deidispiaceri (multa e pettorale45, polemiche e scuse pubbli-che) di Kitzbuehel. «Bisogna di-menticare, ma quando su Face-book è uscito il video di quelloche è successo nessuno mi hachiamato per dirmi: "guarda,abbiamo sbagliato anche noi".

Mi aspettavo più rispetto». In-tanto ieri ha ricevuto i compli-menti e la stretta di mano diGunther Hujara.

Fede L’Innerhofer più intimo ènascosto tra le pagine della«Bibbia degli Sport Invernali»,il libro di testimonianze di cam-pioni di tutte le specialità dellaneve raccolte da Jeorg Wal-cher, il cappellano dei Mondia-li di Schladming.«Quando ero un bambino miamamma mi faceva recitare lepreghiere prima di andare a let-to, nella mia giacca a ventoquando scio c’è sempre il rosa-rio, non ho sempre il tempo perandare in chiesa ma io credo equesta fede mi dà tranquillità,perché so che s’è qualcuno chesta attento a me, anche quandoquesti rischi sciando». Poi pertornare nel personaggio, unaserie di massime: «Se mi diver-to scio veloce, se scio veloce vidivertite tutti». «Io non ho riva-li, il mio rivale è solo il tempo».E non provate a montare unduello con Dominik Paris oltrei confini di una gara. «Devo es-sere sincero, nei primi anni inCoppa avevo un po’ in testaquesta cosa di dimostrare ilmio valore. Garmisch mi ha in-segnato che quello che hai fat-to non te lo porta via nessuno,che non c’è bisogno di preoccu-parsi di essere il numero 1 d’Ita-lia». Non è spocchia, è Inner.

ma.po.© RIPRODUZIONE RISERVATA

A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Scrivo per manifestare la mia incredulità e ilmio profondo senso di sbigottimento per l’or-rore di cui si è reso colpevole Oscar Pistorius.Fin da quando Oscar è apparso sulla scenainternazionale la sua vicenda personale miha appassionato, suscitando in me una pro-fonda ammirazione ed una sincera simpatianei suoi confronti, al punto tale da sostenereconvintamente la sua causa, affinché gli or-ganismi internazionali gli consentissero diconfrontarsi col mondo dei normodotati.Agli occhi di uno sportivo romantico qualesono, questo ragazzo sudafricano mi è appar-so come un eroe moderno, l’incarnazione vi-vente del sogno cullato da tante persone di-versamente abili di poter gareggiare al paricon gli altri, senza che quel tipo di disabilitàdi cui è portatore fungesse da spartiacquenel dividere il mondo degli atleti in due di-stinte categorie. Mai avrei pensato che inquella favola entrasse a far parte la paginapiù brutta, quella in cui il principe uccide lasua principessa. Non sempre l’immagine pub-blica di uno sportivo riflette in toto la suavita privata; si tratta di due piani distinti, didue facce di una stessa medaglia che nonsempre coincidono ma quando lo scopri nonpuoi che rimanere senza parole. Ora miaspetto da Oscar solo la verità e che sconti lapena se sarà riconosciuto colpevole.

Marco Zanrei (Garbagnate Milanese)

Oscar, ti ricordo cosìNel 2009 a Verona consegnai il premio Ussi«Campione nella vita, Campione nello sport»a Oscar Pistorius alla presenza di oltre 200studenti partecipanti al concorso giornalisti-co-grafico sul tema «Quando lo sport superala disabilità». Ricordo il suo viso dolce e gliocchi che brillavano quando i ragazzi gli po-nevano delle domande. E’ difficile, ricordan-do quei momenti, pensare a un Oscar Pisto-rius autore di un atto così atroce, è altrettan-to difficile cancellare un simbolo del corag-gio e della determinazione che abbatte ognibarriera. Ma se colpevole è, dovrà inevitabil-mente pagare per ciò che ha fatto. Da respon-sabilità così pesanti non si può fuggire. Ma ame, e a molti altri, rimane nella mente quelvenerdì 23 ottobre 2009 e quel suo sorrisocoinvolgente.

Alberto Nuvolari (presidente Ussi Veneto)

L’amore e il possessoEroe coraggioso, esempio per il mondo inte-ro, portatore di speranza a chi speranza nonha più. Questo era, è e sarà sempre per meOscar Pistorius, sommo «interprete dell’esse-re umani», vittima dell’incapacità di distin-guere l’amore dal possesso, creatore e di-struttore della sua leggenda. Umano, assassi-no, non mostro. Ti voglio bene Oscar

Tommaso

Come stride con CellinoAvete visto? Hanno scarcerato Pistorius eCellino è ancora detenuto. Non c’entra nulla,lo so, eppure stride. Eccome se stride.

Pierpaolo Straforini (Ferrara)

Ne potremmo pubblicare a decine di lette-re così, di tifosi o di chi lo ha conosciuto diretta-mente che non riescono a credere alla nuovaversione criminale, in caso di verdetto di colpe-volezza, del proprio idolo. Mentre la stampa su-dafricana ieri partiva all’attacco dell’atleta lo-cale con sfumature razziste («un nero non loavrebbero mai liberato») noi italiani facciamofatica a distanziarci dall’immagine che Oscar ciha lasciato. Senza entrare nel merito del pro-cesso in corso (ma è evidente che la tesi difen-siva fa acqua da tutte le parti, come era succes-so per l’altro assolto Doc, OJ Simpson) mi piaceriprendere quanto scrive il lettore Zanrei: nonsempre l’immagine pubblica di uno sportivo ri-flette la sua vita privata. E qui ci vengono inmente certi nostri politici: affidereste i vostrisoldi a uno di cui conosciamo solo l’immaginesui manifesti? Ebbene, una collega ci dicevache Pistorius all’Olimpiade di Londra sembra-va irradiare una luce propria, anche in confe-renza stampa. Ma per prendere le difese a prio-ri di un presunto criminale bisognerebbe cono-scerlo un po’ meglio.

«

« Se mi divertovado veloce,se scio velocevinco e vifaccio divertire

Pistorius, ex eroedai due volti

Io ho fede: nellamia giacca avento quandoscio c’è sempreil rosario

Ilmondo

ClaudioRavetto (d.t.)

«Nella partetecnica di

questa pistaInnerhofer haqualcosa più

degli altri, Heelsta tornando a

livelli alti, halavorato bene»

Gianluca Rulfiresponsabile

velocità«Nella prova non

era riuscito a farevelocità in alto,

l’abbiamoriguardatoinsieme al

video al bar primadella partenza»

Dominik Paris«Sono contentoper Innerhofer,

dopo la miadiscesa ho fatto

in tempo adargli un paio di

consigli perradio e lui ne ha

subitoapprofittato...»

«Io non horivali,il solo rivaleè il tempo»

Werner Heel«Ho cambiato

qualcosa neimateriali,

peccato perquell’errore che

forse mi ècostato il podio.

Ma sonosempre più vicinoal primo gruppo»

DI CHRISTOF

S

I PLURIVINCITORI AZZURRI

S

S

S

Lascia alle spalle la delusione mondiale«La vittoria arriva al momento giustoQuesta è proprio la mia pista»

COPPA DI DISCESA

HANNODETTO

d

SEI SUCCESSI IN CARRIERA

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROMERIBEL (Fra)

Carolina Ruiz Castillo altraguardo non credeva ai suoiocchi. Quella vittoria inseguitaper tredici lunghi anni era lì,scritta sul tabellone. Un sognoper lei, un incubo per le altre.Carolina, 32 anni, andalusa diGranada, moglie di Andrea Via-nello, skiman della Maze, hatoccato il culmine della carrie-ra e portato alla Spagna la pri-ma vittoria in discesa. Tredicianni fa, nel gennaio 2000, siera piazzata seconda in gigan-te al Sestriere. Poi si era dataalla velocità, ma in discesa nonera mai andata oltre il settimoposto. In questa stagione si èpiazzata quarta nel superG diCortina. «Ho una fiducia nuo-va — confessa — nata ai Mon-diali quando ho visto vincere la

Rolland. Mi alleno con le fran-cesi, conosco i valori e quelgiorno a Schladming mi sonochiesta perché non potevo far-cela anch’io».

La sorpresa La cosa bella è checi ha creduto: così, su una pistafacile, con una neve perfettaper turisti ma troppo semplice

a questo livello, ha trovato il mi-glior compromesso fra velocitàe linee da seguire ed ha prece-duto di 20/100 la Riesch, di21/100 la francese MarchandArvier e di 35/100 una Maze fe-roce, che sperava di chiuderearitmeticamente la corsa allaCoppa del Mondo in questoweekend. La facilità appiatti-sce i valori, tanto che una Rie-sch al traguardo confessavacandidamente: «Non so doveho perso». Perché la velocità èl’unica cosa importante su que-sta pista che nel 1992, quandola Compagnoni vinse l’oro olim-pico di superG, metteva paura,ma che ora, violentata dalle ru-spe, è un’autostrada. Sarebbepiaciuta a Lindsey Vonn, cheda Vail a scoppio ritardato hacriticato la giuria dei Mondialiper aver mandato in scena no-nostante tutto il superG in cuisi è infortunata: «La neve molle

era pericolosa e c’era nebbia.Non si doveva fare».

Azzurre lontane Brutta giornataper le azzurre: si è salvata soloDaniela Merighetti, ottava. Labresciana ha dato tutto, com-mettendo però l’errore in duecurve di frenare troppo per cer-care la strada più corta. «Sonoarrivata al traguardo stanchissi-ma perché da una settimana so-no raffreddata ed in gara nonrespiravo». La vicecampiones-sa mondiale Nadia Fanchini in-vece ha rischiato di cadere ametà discesa. Si è praticamen-te sdraiata sulla neve e per rial-zarsi ha dovuto compiere unabrusca frenata che ha compro-messo la sua gara: «Ma avevoanche male alle ginocchia ».Problemi al ginocchio ancheper la sorella Elena, rientrata acasa.

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Alberto Tomba, 46 anni AFP

50 Tomba (35 SL, 15 GS)24 Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)13 Ghedina (12 DH, 1 SG)12 Gros (7 GS, 5 SL)11 Rocca (11 SL)7 Blardone (7 GS)6 Innerhofer (4 DH, 1 K, 1 SG)5 Plank (5 DH)

3 Pramotton (3 GS)

3 Mair (2 DH, 1 SG)

3 Heel (1 DH, 2 SG)

2 Moelgg (2 SL)

2 Simoncelli (2 GS)

2 Razzoli (2 SL)

2 Paris (2 DH)

Altri sei a due vittorie: SL slalom, GS gigante, DHdiscesa, SG superG; K combinata; P parallelo

1. Aksel Lund Svindal (Nor) 3592. DOMINIK PARIS 3493. CHRISTOF INNERHOFER 3444. Klaus Kroell (Aut) 3215. Hannes Reichelt (Aut) 2906. Erik Guay (Can) 2627. Kjetil Jansrud (Nor) 1848. Johan Clarey (Fra) 174

La spagnola Carolina Ruiz Castillo

CHRISTOF INNERHOFER

VITTORIE ATLETA DISCIPLINEPOSIZIONE E ATLETA PUNTI

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ANDREA BUONGIOVANNIROMA

L’immagine simbolo diun match che in casa azzurramai decolla, risale a metà del-la ripresa: Castrogiovanni, ca-pitan Castrogiovanni, all’enne-simo fallo in mischia chiusa,subisce un (inevitabile?) car-tellino giallo. L’Italia, là dovedovrebbe costruire le fonda-menta della propria partita,gettando le basi per una possi-bile prestazione vincente, sof-fre. Anzi, fallisce. Gli avantigallesi, sotto la pioggia, detta-no legge dal primo minuto. Egli azzurri, pure incapaci disfruttare quel gioco al piedeche — date le condizioni —tanto servirebbe, non mettonomai in discussione il risultato.Il 6-9 dell’intervallo nascondela vera verità. L’azione dellastaffa arriva, appunto, un paiodi minuti dopo l’espulsionetemporanea di Castrogiovan-ni. I Dragoni giocano in veloci-tà, sfruttano un buco difensi-vo e Cuthbert, indisturbato, re-alizza la seconda meta ospite,quella che, con la trasforma-zione di Halfpenny (6 su 7 dal-la piazzola e il titolo di mvp)chiude ogni discorso, fissandoil 26-9 finale. Se rispetto al suc-cesso sulla Francia, a Edimbur-

go c’era stato un chiaro passoindietro, qui ce ne sono alme-no due. Evidentissimi.

Ranking La Nazionale di Bru-nel, senza Parisse, non ha per-sonalità. Di Sergio manca laleadership tecnica, quella del-l’uomo che sa come togliere lecastagne del fuoco. L’Italia hapochi riferimenti e la scelta delc.t. — quella di affidare i gradia Castrogiovanni «per scara-manzia», come aveva spiegatoalla vigilia, ricordando i dueprecedenti vincenti di Martinnel ruolo — si rivela poco az-zeccata. Senza addossare ec-cessive responsabilità a Castro,le conseguenze della debaclesono gravi: l’Italia, che a Ro-ma, nel Sei Nazioni, aveva vin-

to tre degli ultimi quattro in-contri, resta a secco di mete perla prima volta dopo nove parti-te (l’ultima proprio a Cardiffnel marzo scorso) e, soprattut-to, perde un altro posto nelranking mondiale. Domani,sorpassata anche da Tonga, sa-rà dodicesima.

Cifre contro Nei sei precedenticasalinghi nel Torneo, solo unavolta è andata peggio: nel2005 (8-38). E lo scarto medioa favore del Galles era di 7 pun-ti (26-19) contro i 17 di stavol-ta. Ma non è solo un problemadi numeri. È il gioco che latita.Altro che creare e allargare. Lastaffetta in mediana (Bur-ton-Gori al posto di Orque-ra-Botes) non dà frutti. C’è po-ca lucidità, poca efficacia. Bur-ton, al di là del 3 su 3 ai piazza-ti, col piede non ha profondità.Gori fa uscire dalla mischia pal-loni poco puliti, spesso troppoveloci. La prima meta gallese èresponsabilità loro: da dietro

un raggruppamento, c’è un cal-cetto di Phillips, i due azzurrinon «chiamano» il pallone, cin-cischiano, non lo aggredisconoe anziché cercare di recuperar-lo al volo, lo fanno rimbalzare.Lo mancano. È Jonathan Da-vies a recuperarlo e, indisturba-to, a realizzare. Quando Gori èsostituito, al suo indirizzo pio-ve persino qualche fischio.

In un tunnel Vosawai, come ilMasi e il Venditti del primo tem-po, ha qualche fiammata. Pocaroba. La touche funziona an-che con Pavanello. Ma non ba-sta. Brunel, al 15’ della ripresa,sul 9-19, cambia tre dei primicinque uomini. La musica pe-rò, con un pacchetto troppo leg-gero, resta tristemente la stes-sa. Nonostante uno Zanni anco-ra una volta protagonista e,con Castro fuori, promosso ca-pitano. I 60.000 dell’Olimpico(Giovanni Malagò, neo presi-dente del Coni, compreso) me-riterebbero di più. Come Lo Ci-cero, coi suoi 101 caps il più az-zurro di sempre al pari di Tron-con. E non è certo il millesimopunto nella storia tricolore delTorneo ad addolcire la pillola(ora sono 1002). Il guaio è chedietro l’angolo, tra due settima-ne, c’è la trasferta a Twic-kenham.

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ITALIA

il personaggio

«Un erroree subito cedela testa»

26

CASTROGIOVANNI

MARCATORI: 7’ c.p. Halfpenny, 10’ c.p.Burton, 15’ e 19’ c.p. Halfpenny, 29’ c.p.Burton; s.t. 5’ m. J. Davies tr. Halfpenny,10’ c.p. Burton, 13’ c.p. Halfpenny, 21’ m.Cuthbert tr. Halfpenny.ITALIA: Masi; Venditti, Benvenuti, Canale(23’ s.t. Garcia), McLean; Burton, Gori(25’ s.t. Botes); Vosawai (25’-28’ s.t. Cit-tadini), Favaro (29’ s.t. Derbyshire), Zan-ni; Minto (15’ s.t. Geldenhuys), A. Pavanel-lo; Castrogiovanni (31’ s.t. Cittadini), Ghi-raldini (15’ s.t. Giazzon), Lo Cicero (15’ s.t.Alb. De Marchi). All. Brunel.GALLES: Halfpenny; Cuthbert, J. Davies,Roberts (29’ s.t. S. Williams), North; Big-gar (28’ s.t. Hook), M. Phillips (23’ s.t. L.Williams); Faletau, Tipuric, R. Jones (28’s.t. Warburton); I. Evans, Coombs (12’s.t. A.W. Jones); A. Jones (34’ s.t. Mi-tchell), Hibbard (12’ s.t. Owens), G.Jenkins (5’ s.t. P. James). All. Howley.ARBITRO: Poite (Francia).NOTE: p.t. 6-9. Spettatori 59.725. Gialli:19’ s.t. Castrogiovanni. Calci: Burton 3 su3 (9 punti), 0 su 2 drop; Halfpenny 6 su 7(16 p.). Touche: Ita vinte 12, perse 0; Galvinte 11, perse 2. Penalità concesse: Ita10; Gal 9. Possesso: Ita 56%; Gal 44%.Uomo del match: Halfpenny.

La rabbia del capitano: «Messi sottonei nostri punti di forza». Il c.t. Brunel:«Sbagliata la gestione del territorio»

GALLESSEI NAZIONI 2013

Pacchetto leggero, medianiconfusi: senza Parisse l’Italianon avanza ed è soggiogata

CELTIC 16˚ TURNO

NICOLA MELILLOROMA

Non ha rispettato la scara-manzia, entrando fra i primi enon per ultimo. Non c’era la suaGiulia in tribuna a cui mandareun bacio. È uscito dal campo fu-rioso, poi s’è calmato, ma era apezzi. Martin Castrogiovanni la-scia lo stadio Olimpico arrab-biatissimo per il giallo per ostru-zione ripetuta («Meglio se nonparlo»). La prima di capitano alSei Nazioni al posto di SergioParisse è coincisa con una con-troprestazione sorprendente.Male in mischia, con la primalinea gallese furba e brava ametterlo in crisi più volte.Un’onta vedere i Dragoni chie-dere continuamente mischia,per dare lì il colpo di grazia:una rivoluzione dolorosissima.Ci ha provato, il capitano, a cari-care i compagni, dare consigli,cercare di ottenere la calma.Ma in confusione è andato an-che lui, a un certo punto, conerrori di tutti, anzi quasi (esem-pio: Zanni, con 13 placcaggi e 6touche conquistate). Sotto tan-ta pioggia era il match degliavanti, che non sono riusciti amettere in condizione i compa-gni di giocare serenamente. Ac-compagnati da una mediananel caos. Il match è andato via

PRIMA GIORNATAGALLES-IRLANDA 22-30INGHILTERRA-SCOZIA 38-18ITALIA-FRANCIA 23-18

SECONDA GIORNATASCOZIA-ITALIA 34-10FRANCIA-GALLES 6-16IRLANDA-INGHILTERRA 6-12

TERZA GIORNATAITALIA-GALLES 9-26INGHILTERRA-FRANCIA 23-13SCOZIA-IRLANDA oggi

CLASSIFICAPunti V N P F S

INGHILTERRA 6 3 0 0 73 37GALLES 4 2 0 1 64 45SCOZIA 2 1 0 1 52 48IRLANDA 2 1 0 1 36 34ITALIA 2 1 0 2 42 78FRANCIA 0 0 0 3 37 62

QUARTA GIORNATASCOZIA-GALLES sabato 9/3, ore 15.30IRLANDA-FRANCIA sabato 9/3, ore 18INGHILTERRA-ITALIA 10/3, ore 16

RISULTATI E CLASSIFICA

(e.sp.) Oggi per il 16˚turno di Celtic, Treviso Munster (ore 15, dir. Sportitalia 1) e aParma Zebre Dragons (ore15.05; diff. Sportitalia 2 ore 17).Treviso: Williams; Nitoglia, A.Pratichetti, La Grange, Toniolatti; Di Bernardo, Semenzato; Loamanu, Giusti, Budd; Van Zyl, Bernabò; Roux, Maistri, Rizzo. Ze-bre: Benettin; Sarto, Pace, M.Pratichetti, Sinoti; Chiesa, Chillon; Van Schalkwyk, Sole, Ferrarini; Bortolami, Van Vuren; Redolfini, Festuccia, Aguero. Clas-sifica: Ulster 59; Glasgow 55;Leinster 49; Ospreys 47; Scarlets 46; Munster 41; Cardiff 33;Connacht 28; Treviso 27; Edimburgo 23; Dragons 18; Zebre 6.

RUGBY SEI NAZIONI

9

Un pasticcio Gori-Burton per laprima meta nellaripresa. Italia maipadrona del gioco

Mischiae barricateIl Gallesdisarmagli azzurri

Oggi dalle 15Treviso-Munstere Zebre-Dragons

BBIATIINGABBIATI

Castrogiovanni dacapitano prendeun giallo e iDragoni chiudono.Ranking, Italia 12a

MartinCastrogiovan-ni, 31 anni, ierial 94esimocap: quando èuscito, i gradisono passati aZanni INSIDEFOTO

34 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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VINCENZO MARTUCCItwitter@vincemartucci

Perdere così fa rabbia.Anche se Sara Errani cede inuna finale importante (nel«Premier 700» da 2 milioni didollari, sul cemento di Dubai),con un punteggio intrigante(6-2 1-6 6-1), contro la pic-chiatrice di qualità, Petra Kvi-tova (regina di Wimbledon2011), soffocata da applausi ecomplimenti. Anche se strap-pa finalmente un set in quat-tro confronti alla pivottona ce-ca, che ritroverà il 20-21 mag-gior nelle semifinali di FedCup, sulla terra rossa nel Meri-dione. Anche se, finalmente,trova la chiave per uscire dalpesante martellamento di vin-centi da fondocampo dell’av-versaria più alta e potente emette in pratica le lezione divolo che l’amica Roberta Vincile ha dato accompagnandolaal numero 1 del mondo di spe-cialità. Fino a sfoggiare anchequalche attacco in controtem-po e un paio di servizi-volée,insoliti fra le donne.

Beffa Eppure, sull’aereo che laporta ad Acapulco (torneo alvia domani), Saretta porta unfardello di stizza. Perché,quand’ha in mano il match, adinizio terzo set, non sfrutta 4palle-break e si ritrova debole,impotente, vinta. E anche bef-fata dal sorpasso di domani inclassifica, proprio della Kvito-va che si prenderà il suo nume-ro 7 del mondo, lasciandolel’8. Kvitova che ha giocato 12finali Wta come l’azzurra, mavanta 10 vittorie e 2 sconfitte,mentre la Errani è 6/6.

Ritmo Eppure, perdere così dàfiducia. Perché dopo lo straor-dinario 2012 con 4 tornei vin-ti, finale al Roland Garros, se-mifinale agli Us Open e quartia Melbourne, col bum in classi-fica (al numero 6), quest’annosi poteva pensare a un bruscoridimensionamento della pic-cola (1.64) allieva di Pablo Lo-zano a Valencia. E invece Sa-ra, dopo il ko d’acchito agli Au-stralian Open, ha vinto Parigiindoor, ha perso solo con Aza-renka a Doha e ora con Kvito-va in finale a Dubai, sempre supalcoscenici di primo piano elontani dall’amata terra rossa,e tiene il ritmo da top ten.

Reazione Peccato, perché, do-po gli schiaffi del primo set(0-4 dopo 14 minuti, 2-6 inmezz’oretta) e il break subitoal via del secondo, la tenaceitaliana, smette di aspettare, ti-ra, rischia, esce dalla trincea,si butta avanti all’arma bian-ca, domina il secondo set(6-1) e prende in mano il ma-

tch: «Le ho provate tutte, hocambiato gioco per essere piùaggressiva, e ho avuto le miechance». Sconcertando il pan-zer avversario: «Si muove inmodo incredibile, ha cercatodi cambiare tatticamente il ma-tch e per poco non c’è riuscita.Sono stata anche fortunata».

Fiducia Di certo, pochi matchcambiano direzione così re-pentinamente. Il servizio fre-na Petra (anche 8 doppi falli),la salva sul 30-40 del primo ga-me e sull’1-1 0-40, e le ridà fi-ducia. Così, Saretta, che fa lasolita, immane, fatica perstrappare un «15», paga conl’1-3 tre errori gratuiti (soprat-tutto la volée di rovescio sulnet). E, da che zampetta fre-mente e vivace come un pule-drino, si ritrova schiacciatadal bugiardo 6-1 finale.

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Finale: Kvitova (Cec) b. ERRANI 6-21-6 6-1.

Gori«La palla è

ovale, èrimbalzata male.

Ma abbiamosbagliato

tatticamente lapartita noi in

mediana»

Favaro«C’è mancato

qualcosa alivello di spirito.

Avrei dovutomettere un po’più d’impegno,

mi prendo le mieresponsabilità»

Lo Cicero«Tutto più difficile

dopo la primameta. La mischia?Le nostre palle le

abbiamo vinte,contro abbiamo

preso trepunizioni»

Zanni«Dopo quella

carambola e laloro prima meta,abbiamo perso il

filo. Abbiamocommesso

errori tattici egiocato slegati»

S

S

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7

S

LE ALTRE OGGI SCOZIA-IRLANDA ALLE 15

così, col giallo e subito dopol’uscita per Cittadini.

La testa Tutta un’altra storia ri-spetto al match vinto, con me-ta, con la Francia. Castro è usci-to dal campo con l’adrenalinaancora al massimo: «Problemidi testa, i nostri. Quando pren-diamo una meta non riusciamoa tornare in partita: abbassia-mo le braccia e ci va tutto stor-to. Sapevamo che era una garadifficile, ma siamo stati in parti-ta fino alla loro prima meta.Poi, appunto... Facciamo erroristupidi perché manchiamo a li-vello mentale. Ma sia chiaro:sulla nostra voglia nessuno sipuò permettere di criticarci,ma sul campo vorrei poter gio-care a rugby». Frecciata alla pri-ma linea gallese, al limite del re-golamento sistematico in mi-schia?

Più calmo Il tempo di una docciaed è tornato il Martin orso buo-no, che si ferma a farsi fotogra-fare da tre steward, con unoemozionato e incapace di usareil cellulare («Dai qua, ti facciovedere come si fa»). E arrivanole puntualizzazioni. Prima delc.t. Brunel, che difende le suescelte: «Deficit di personalità?No. Abbiamo sbagliato dal pri-mo tempo la gestione del cam-po, il gioco al piede. Però abbia-mo pagato due situazioni nel gi-

ro di due minuti: la nostra metanon è arrivata, la loro sì». PoiCastrogiovanni: «Non mi piaceperdere nemmeno alla playsta-tion, figuratevi. Nel nostrosport l’arbitro ha sempre ragio-ne e basta così. Penso che seavessimo fatto quel che ci hadetto Jacques oggi non avrem-mo perso così. Dobbiamo esse-re perfetti — continua il pilone— in ogni situazione e non losiamo stati. Su tante mischieera una discussione continuacon l’arbitro? Sì ci sta: ho dettopiù volte che nella mischia se ilpilone sinistro va dentro è fisica-mente impossibile che un de-stro resti dritto. Se il sinistro vadentro, il destro deve seguirlo.Finisce che il pilone destro si al-za. Bisogna vedere chi va avan-ti e chi va dietro. Vabbè… Do-vremo rivedere il video e pur-troppo siamo stati messi sottonei nostri punti di forza. Dob-biamo accettarlo e lavorare e ri-partire proprio dalla mischia.Adesso voglio ripagare Jacquescon una grande prestazione aTwickenham». Un match spe-ciale per lui, che sta lasciandonon proprio serenamente l’In-ghilterra e il Leicester per laFrancia e il Tolone. Castrogio-vanni oggi avrà modo per recu-perare il sorriso: alle 12 sarà te-stimone di un’iniziativa per ibimbi sordi. Orco a chi?

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HANNODETTO

il numero nella classificamondiale di Sara Errani passadomani a Petra Kvitova, che leconsegna il suo 8 (lu.mar.)

In finale a Dubai, Sara rimonta un set, dàspettacolo, poi manca 4 palle-break e cede

A BOGOTA’

Knapp al fotofinishk.o. con la JankovicA Bogotà (Col, 235.000$, terra),sfortunata semifinale della rediviva Karin Knapp che cede alla veterana serba Jelena Jankovic 3 6 6 17 6 (2). Dopo il brusco stop dell’attività per aritmia cardiaca pre olimpico del 2008, e altri due anni persiper problemi al ginocchio, la 25enne allevata a Caldaro da Max Sartori come Andreas Seppi che ha trovato una nuova dimensione ad Anzio (Roma), è tornata a giocare unasemifinale Wta dal torneo dell’Estoril dell’anno scorso, la sesta in carriera. E, da appena 133 del mondo,in un’inedita sfida, ha giocato allapari con l’ex numero 1, attuale 24.Nell’altra semifinale: Ormaechea(Arg) b. Pereira (Bra) 7 6 (5) 6 3.BERDYCH-TSONGA A Marsiglia(Fra, 598.535e, veloce indoor), semifinali: Berdych (Cec) b. Tursunov (Rus) 6 2 6 1; Tsonga (Fra) b.Simon (Fra) 6 2 6 2.BOLELLI-FOGNINI A Buenos Aires (Arg, 493.670 $, terra), Ferrervince il derby di Spagna con Robredo (Spa) 6 3 6 2 e gioca la 35ª finale Atp, contro Wawrinka (Svi) chedoma l’altro iberico Almagro 6 37 5. In doppio, Bolelli e Fognini superano Marach Zeballos (Aut Arg)7 6 (2) 7 6 (2) e sono in finale contro Monroe Stadler (Usa Ger).SEPPI A DUBAI Da domani a Dubai (Eau, 1.785.500 $, cem.), i primi2 del mondo, Djokovic e Federer, el’italiano Seppi, al 1˚ turno controMathieu (precedenti 0 4).

La Rosa vince unabattaglia feroceLa Francia salval’onore ma ora c’èl’incubo Cucchiaio

TENNIS A DUBAI

d

Taccuino

Sprint KvitovaLa Errani si piegama non si spezza

Tuilagi spegne i BleusL’Inghilterra è da Slam

Sara Errani, 25 anni, 2ª finale 2013 dopo successo Parigi indoor REUTERS

In alto SergioParisse, 29anni, e MauroBergamasco,33, in tribunadurante gli inni.A seguire ilnuovopresidente delConi, GiovanniMalagò, conl’ex presidentedella FirGiancarloDondi.Sopra, SimoneFavaro duranteuna ruckANSA/LAPRESSE

PetraKvitova,22 anni,n. 8 delmondo

La battaglia più ferocedel Torneo va all’Inghilterra.A Twickenham la Rosa si impo-ne 23-13 su una Francia bendiversa da quella sconfitta dal-l’Italia e dal Galles, ma che nel-l’ultimo quarto non ha saputotrovare risposte, soprattuttonel gioco a terra.

Nel primo tempo i Bleus sem-brano prendere il sopravven-to in mischia e trovano ancheuna splendida meta di Fofana,finalmente schierato nell’idea-le ruolo di ala; l’Inghilterra ri-sponde con la presenza neipunti d’incontro e la precisio-ne di Farrell; nella ripresa, suuna palla vagante dopo unacandela, arriva anche la metadi Tuilagi — che mette in om-bra Bastareaud nella sfida trapesi massimi ai centri — e Flo-od chiude con due calci. L’In-ghilterra - che oltre ad ospita-re l’Italia deve ancora andarea Cardiff — può continuare asognare un Grande Slam che

le manca dal 2003, mentre laFrancia è alla terza sconfittadi fila. Tra due settimane an-drà a Dublino, tra tre ospiteràla Scozia: le ultime due occa-sioni per scacciare il fantasmadi un cucchiaio di legno dopo56 anni.Inghilterra-Francia 23-13 (p.t.9-10). Marcatori: p.t. 1’ c.p. Farrell, 4’c.p. Parra, 27’ c.p. Farrell, 29’ m. Fofa-na tr. Parra, 33’ c.p. Farrell; s.t. 7’ c.p.Farrell, 14’ m. Tuilagi, 16’ c.p. Michalak,32’ e 36’ c.p. Flood.OGGI A Murrayfield (ore 15, dir. SkySport 2), Scozia-IrlandaUNDER 20 Altre: Scozia-Irlanda21-20; Inghilterra-Francia 40-10. Clas-sifica: Galles 6; Inghilterra, Scozia 4;Irlanda, Francia 2; Italia 0.UNDER 18 Ieri a Dublino, l’Italia ha pa-reggiato 16-16 contro la selezione ir-landese pari età dei club. Mete di Cal-diroli e Lazzaroni, 2 c.p. De Santis.DONNE Oggi alle 14.30 a Benevento,Italia-Galles per il Sei Nazioni donne.Le azzurre sono in testa imbattute. Ie-ri: Scozia-Irlanda 3-30.

35L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 36: GDS 24-02-2013

A-1 donneOre 18

Caprara esordio okPiacenza stoppala corsa di Busto

NBA NELLA VITTORIA DI TORONTO SU NYil programma

Piacenza-TrentoMacerata a Modenaè senza Parodi

PIACENZA–BUSTO ARSIZIO 3-2(25-16, 21-25, 21-25, 25-12, 15-12)REBECCHI NORDMECCANICA: Meij-ners 17, Guiggi 13, Ferretti 4, L.Bo-setti 20, Leggeri 6, Turlea 23; San-sonna (L), Valeriano, Nicolini, Secolo2, Radenkovic. Ne: Zilio. All. CapraraUNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO:Caracuta 3, Brinker 16, Pisani 13,Kozuch 21, Marcon 6, Bauer 8; Leo-nardi (L), Bisconti, Faucette 1. Ne: Lom-bardo. All. ParisiARBITRI: Braico e GennaNOTE - Spettatori 3700, incasso11600. Durata set: 24’, 27’, 30’, 21’, 17’;tot. 119’. Rebecchi: battute sbagliate 7,vincenti 3, muri 14, seconda linea 9,errori 22. Unendo Yamamay: b.s. 7, v.1, m. 12, s.l. 8, e. 22. Trofeo Gazzetta:6 L: Bosetti, 5 Turlea, 4 Pisani, 3 Meij-ners, 2 Guiggi, 1 KozuchPIACENZA (m.mar) Piacenza inter-rompe la serie di Busto, sconfitta incampionato dopo dieci successi con-secutivi. Il positivo esordio del nuovotecnico Caprara si basa sul trio di pal-la alta Turlea-Bosetti-Meijners (60punti in tre), a cui le ospiti riescono arispondere solo a tratti con Kozuch euna positiva Pisani, autrice di sei muri.

OGGI (Ore 18): Villa Cortese-Giaveno;Bergamo-Pesaro; Chieri-Bologna. Ri-posano: Conegliano e Urbino. Classifi-ca: Busto Arsizio 34; Bergamo 27; Pia-cenza 24; Chieri, Conegliano 22; VillaCortese 21; Urbino 17; Pesaro 16; Gia-veno 11; Bologna 4.

I tifosi lo fischiano, Colangelolo attacca: «Si allacci lescarpe e pensi a giocare»

Lo svizzero degli emiliani sfida Milano nell’anticipo«Voglio essere un punto di riferimento come lui»

Oggi 5a di ritorno, ore 18.15REGGIO EMILIA-MILANO(ore 12, La7D e SportItalia 2)Arbitri: Cerebuch, Giansanti, DiFrancesco.(d.b.) Trenkwalder al completo, de-butta Troy Bell al posto di DominicJames. EA7 senza assenze.SIENA-BIELLAArbitri: Paternicò, Weidmann, Big-gi.(g.n.-g.p.) Mps col solo dubbio Ress,acciaccato. Angelico al completo.VENEZIA-BRINDISIArbitri: Seghetti, Aronne, Borgioni.(m.c.-f.d.s.) Reyer al completo. PerBrindisi indisponibile Zerini.CASERTA-ROMAArbitri: Begnis, Sahin, Mazzoni.(l.b.) Caserta: Michelori e Akindele in-fluenzati, Gentile con problemi mu-scolari. Roma recupera Datome e fadebuttare Aden.SASSARI-PESAROArbitri: Taurino, Lanzanti, Duranti.(g.d.-cam.ca) Dinamo senza Thorn-ton, ma con Ignerski (schiena). Sca-vo al completo.BOLOGNA-AVELLINOArbitri: Cicoria, Sardella, Terreni.Rinviata per neve(n.z.) Causa la forte nevicata che hacolpito l’Emilia, la sfida tra Virtus eAvellino è stata rinviata a data da de-stinarsi.CREMONA-MONTEGRANAROArbitri: Mattioli, Vicino, Baldini.(a.r.-a.p.) Cremona senza Peric (ca-viglia), rientra Huff. Ruini (guaio mu-scolare al medio gluteo destro) inpanchina ma non utilizzabile. Sutorsenza Mazzola (stop di 2 settimane)e con Slay acciaccato (ginocchia).CANTÙ-VARESE(PalaDesio ore 20, RaiSport 1)Arbitri: Lamonica, Filippini, Bartoli.(p.t.-a.f.) Cantù al completo. Varesecon Banks (caviglia e influenza) cheieri si è allenato per la prima volta insettimana.CLASSIFICAVarese 32; Sassari 30; Siena 26;Cantù, Milano, Roma 24; Venezia,Brindisi, Reggio Emilia 20; Caserta16; Cremona, Bologna 14; Montegra-naro 12; Pesaro, Avellino 10; Biella 8.LEGADUE Oggi (18.15) 5a di ritorno:Imola-Trento; Ferentino-Barcello-na; Casale Monferrato-Jesi; Capod’Orlando-Verona; Trieste-Pistoia;Brescia-Veroli. Riposa: Bologna.Venerdì: Scafati-Forlì 82-86.Class.: Pistoia 13 vinte-5 perse; Bar-cellona 12-5; Casale 12-6; Brescia11-7; Scafati, Forlì 10-9; Bologna10-8; Verona, Trento 8-9; Trieste8-10; Veroli, Ferentino, Capo d’Orlan-do, Jesi 7-11; Imola 4-13.

Neve a BolognaRinviata la partitacon Avellino

Il bulgaro ne fa 33 nel successo a San Giustino. Super Castellana: 3-0 a Latina

PIACENZA-TRENTO (m.mar.-niba)Prima del via Federica Lisi, moglie diBovolenta ex capitano piacentino acui è intitolata la curva dei tifosi, rin-grazierà i sostenitori del Copra. L’ulti-mo successo emiliano ni gara5 dellafinale scudetto 2009. Entrambe alcompleto. In Tv: 17.30 di. RaiSport 1 .MODENA-MACERATA (p.r.-m.g.)Quesque ha l’influenza, in banda perModena Deroo e Kovacevic. Prosegui-ranno le trattative per gli imprenditori(Antonio Panini, Grani e Gibertini i piùattivi) intenzionati a rilevare la societàda Pietro Peia. Lube senza Parodi econ una formazione obbligata per laquota stranieri: Travica-Starovic, Sa-vani-Zaytsev; Stankovic-Podrasca-nin. Per l’ex Kooy inizio dalla panchina.VERONA-VIBO (r.pu.-mi.fa.) Veronarecupera Rak , al centro con Rak-Via-fara, Dalla panchina avranno spazioBolla e Fedrizzi. I calabresi cercano ilterzo successo esterno consecutivocol sestetto tipo.RAVENNA-PERUGIA (s.cam.-m.s.)Ravenna torna al completo: hanno re-cuperato infatti sia Mengozzi che Ra-dunovic. Intera rosa a disposizioneper Perugia, con la solita staffettaTamburo-Edgar. Previsto ampio spa-zio per Schwarz.CLASSIFICA: Trento 46; Macerata44; Piacenza 43*; Cuneo* 40; Mo-dena, Perugia 30; Latina 28**; Vi-bo, Castellana* 23; San Giustino*20; Ravenna 10; Verona 8 (* una inpiù; ** due in più).

BASKET SERIE A: 5A DI RITORNO

PALLAVOLO GLI ANTICIPI DELLA 9a DI RITORNO

Crisi BargnaniAncora a seccoe contestato

DANIELE BARILLIREGGIO EMILIA

Il sergente Greg. Guarda-telo in faccia e dite se non ricor-da uno di quei sergenti dei filmamericani che convincono i sol-dati a combattere con la baio-netta tra i denti. Brunner era ar-rivato a Reggio in estate pro-prio con quel compito: diventa-re uno dei leader della matrico-la Trenkwalder. Ruolo che hasvolto alla perfezione. Tantoda rientrare in campo, a dicem-bre, a poco più di 20 giorni dauna delicata operazione di ap-pendicite e guidare la sua squa-dra al successo contro Avelli-no.

Svizzero Tanto da inventarsibomber, domenica scorsa, epermettere di espugnare Biellacoi suoi 26 punti. Il pivot ameri-cano ha passaporto svizzero: igenitori erano di lì e lui, natonegli Usa, è cresciuto con unanonna che gli parlava in tede-sco: «A 21 anni — dice — hovoluto visitare la Svizzera e mene sono innamorato. Quandomi hanno chiesto di giocarecon la nazionale non ho avutodubbi ad accettare». Non crededi essere al top della carriera:«Penso che il mio campionatomigliore in Italia sia stato il pri-mo. C’era tantissimo talento edera difficile emergere».Il grande pregio di Brunner èfare tutto quello di cui c’è biso-gno. Sia in difesa che in attaccodove viaggia a oltre 12 punti dimedia a partita. È uno che nonmolla mai e che chiede sempreil massimo a se stesso. Dopo lavittoria su Roma ci tenne a sot-tolineare che «Lawal mi ha pre-so a calci nel sedere. Non ho di-

feso l’area e sono arrabbiatocon me stesso».Con questa sincerità e con lasua innata generosità, il «ser-gente Greg» ha fatto innamora-re Reggio. «E pensare — ride— che in estate avevo moltidubbi nell’accettare l’offerta diuna neopromossa consideran-do anche che avevo richiesteda parte di club europei impor-tanti. Poi ho parlato con coachMenetti, che avevo avuto aMontegranaro, e con giocatoriche conoscevano bene l’am-biente e le perplessità sono spa-rite. Reggio è stata davverouna grande sorpresa».

Provincia D’altronde Brunner èun animale da provincia. I suoicampionati migliori li ha co-struiti a Biella, Montegranaro,Reggio. Quando ha avuto lapossibilità di compiere il salto

di qualità, a Treviso e Cantù,non è riuscito a fare la differen-za: «La verità — spiega Brun-ner — è che nel mio ruolo, con-siderando anche le mie caratte-ristiche fisiche, è difficile emer-gere in una grande squadra. E,in più, io ho bisogno di sentireintorno a me la fiducia dell’alle-natore e dei compagni. Credodi avere avuto una buona car-riera in Italia, ma, lo ammetto,vorrei tanto lottare per un tito-lo importante. Da questo pun-to di vista mi ispiro un po’ a Sto-nerook. Lui era un atleta solidoe così diventava un punto di ri-ferimento per tutta la squadra.Per me questi sono i giocatoriche fanno la differenza e, non acaso, lui ha vinto tantissimo».A vincere, adesso, ci prova conReggio Emilia. Magari già oggicontro Milano.

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SAN GIUSTINO (Pg)

(m.s.) Una vittoria chevale la certezza del quarto po-sto finale in classifica per Cu-neo. Buona la prova degli um-bri (già qualificati ai playoff),che avevano mostrato segnaliincoraggianti già nel primoset, presentandosi con il mi-glior Cebulj (7 punti) e ceden-do nel finale, regalando il pun-to decisivo con l’errore in attac-co di Maric. Per la reazione diCuneo (pesante l’assenza diWijsmans per i problemi al gi-nocchio destro) si è dovutoaspettare il quarto set. Deter-minante la scelta di Piazza diinserire il preciso Rossi (al po-sto di Della Lunga), ma soprat-tutto la prova di un superlati-vo Sokolov (33 punti, recordstagionale assoluto e persona-le in carriera) Nel tie break l’Al-totevere ha iniziato alla gran-de (8-5), ma Cuneo si è riporta-ta avanti sul 12-13 (ancoracon Sokolov) ed è andata achiudere con muro diKohut-Ngapeth su Maric.

SAN GIUSTINO-CUNEO 2-3(25-27, 25-23,

25-20, 19-25, 13-15)ALTO TEVERE SAN GIUSTINO: Maric26, Fiore 13, Bohme 3, Torre 2,Cebulj 21, De Togni 5; Cesarini (L),Coali, Guttmann. N.e. Van Den Dries,Mattioli, Mc Kibbin, Lo Bianco (L). All.FenoglioBRE LANNUTTI CUNEO: Ngapeth 14,Sokolov 33, Antonov 12, DellaLunga 4, Kohut 8, Grbic 7; DePandis (L), Galliani, Rossi. N.e.Abdelaziz, Marchisio (L). All. PiazzaARBITRI: Satanassi e SampaoloNOTE - Spettatori 1300. Durata set29’ , 27' , 26’ , 26’ , 17’ ; tot. 125’.Altotevere: b.s. 20, v. 3, m. 11, s.l. 4,e. 39. Bre Banca: b.s. 24, v. 9, m. 16,s.l. 4, e. 47.Trofeo Gazzetta: 6 Sokolov, 5Grbic, 4 Maric, 3 Ngapeth, 2 Cebulj, 1Rossi.

Sokolov regala il 4˚ posto a Cuneo

ANTONIA LIGUORILATINA

Difficile dire se sono statipiù i demeriti di Latina o i meri-ti di Castellana a mettere rapi-damente fine a una partita cheè subito sembrata senza storia,nonostante si sia arrivati aivantaggi nei primi due set. Lasquadra dell’ex Gulinelli hamostrato maggiore convinzio-ne, trascinata dall’ottimo av-vio di Sabbi sia in battuta chein attacco e dalla progressivacrescita dell’ altro ex, il centra-le Cester. L’Andreoli, stanca econ la testa già all’andata della

finale di Coppa Cev, paga an-che la scarsa continuità degliallenamenti nell’ultima setti-mana. La Bcc-Nep si confermaprotagonista di una grande ri-monta nel girone di ritorno,che le ha consentito di risalirein classifica grazie ai 18 punticonquistati con un bilancio di6 vittorie e 3 sconfitte. E ancheil calendario è amico dei pu-gliesi, visto che nelle ultimedue giornate dovranno affron-tare avversari abbordabili co-me Ravenna e a San Giustino.

LATINA-CASTELLANA 0-3(28-30, 26-28, 22-25)

ANDREOLI LATINA: Rauwerdink 7,S. Patriarca 6, Jarosz 8, Fragkos13, Verhees 8, Sottile 1; Rossini (L),Guemart, Gitto 2, Noda, Troy 6,Cisolla 1. N.e. M.Prandi (L). All. Prandi.BCC-NEP CASTELLANA GROTTE:Sabbi 22, Dolfo 7, Yosifov 5,Falaschi, A. Ferreira 8, Cester 12;Ricciardello, (L), Casòli, M. E.Ferreira. N.e., Menzel, Elia,Stivachtis. All. Gulinelli.ARBITRI: Cipolla-Tanasi.NOTE - Spettatori, 929, incasso4343. Durata set: 33’, 31’, 30’; tot. 94’.Andreoli: b.s. 17, v. 2, m. 7, sl. 4, e.29. Bcc: b.s. 16, v. 6, m. 9, s.l. 7, e.23. Trofeo Gazzetta: 6 Sabbi, 5Cester, 4 Yosifov, 3 Ricciardello, 2Patriarca, 1 Fragkos.

(m.o.) Non è un gran momento per AndreaBargnani. Sfumata una cessione prima dellachiusura del mercato (giovedì scorso), l’azzurrosta faticando moltissimo ad adattarsi al nuovogioco dei Raptors, ora incentrato quasi esclusiva-mente sulle doti offensive di Rudy Gay. Venerdìnotte nella vittoria contro i Knicks (14-15 nelleultime 29 gare dopo il 18-5 iniziale) il Mago èrimasto a secco (0/2 in 13’)per la 2a gara consecu-tiva. Nelle 7 partite dopo le 26 partite saltate perinfortunio, viaggia a 6 punti di media.«Non abbiamo perso fiducia nel talento di An-drea — spiega il gm Bryan Colangelo — È veroperaltro che il suo lungo stop ci ha impedito dicederlo. Non abbiamo avuto abbastanza tempoper mettere insieme uno scambio». Che in esta-te, sempre secondo Colangelo, resta possibile,«peraltro come per qualsiasi altro nostro giocato-re». Andrea, che ha perso il posto in quintetto,con il lituano Valanciunas ora centro titolare do-po la cessione di Ed Davis, è stato difeso dal playLowry, che ha bacchettato i tifosi su Twitter peraverlo contestato: «Amo i nostri tifosi, ma non ègiusto fischiare un nostro giocatore, cose cosìnon devono accadere mai». «Ci vorrà tempo per-ché Andrea si adatti — ha concluso Colangelo —e capisco che le voci di mercato e le critiche loabbiano condizionato. Ma è grande e vaccinato,è ora che si allacci le scarpe e pensi a giocare». Dicerto Andrea dovrà migliorare il rendimento inquesti ultimi due mesi di stagione regolare perpoter tornare ad essere appetibile sul mercatoestivo.

Gallo e Beli Serata no anche per Gallinari (6 puntiin 28’), vittima di una contusione alla coscia sini-stra nel 2o quarto, con Denver battuta a Washin-gton. Bene invece Belinelli: 12 punti con 5 rim-balzi e 5 assist in 21’ nella vittoria dei Bulls di 30a Charlotte. Michael Jordan, disgustato, ha la-sciato il suo posto a bordo campo prima dellafine del primo tempo.

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Risultati: Golden State-San Antonio 107-101 dts; LALakers-Portland 111-107; Brooklyn-Houston 96-106; Atlan-ta-Sacramento 122-108; Phoenix-Boston 88-113; Mem-phis-Orlando 88-82; New Orleans-Dallas 100-104; OklahomaCity-Minnesota 127-111; Toronto-New York 100-98; India-na-Detroit 114-82; Charlotte-Chicago 75-105; Washin-gton-Denver 119-113.

Greg Brunner,29 anni, aladi 2.03 diReggio Emilia,statunitenseconpassaportosvizzero,ex Capod’Orlando,Biella, Cantù,Montegranaroe TrevisoCIAMILLO

Brunner: Reggioha il suo Stonerook

Tsvetan Sokolov, 23 anni, e Nikola Grbic, 39, festeggiano TARANTINI

36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLILAGO DI TESERO (Tn)

L’urlo «Heja Norge» lospezza solo Dario Cologna, ilfondista di frontiera (è di ValMonastero), svizzero di passa-porto ma di genitori italiani,che dopo l’Olimpiade e 3 Cop-pe del Mondo centra a 26 anniil primo titolo mondiale in car-riera nella combinata moder-na, ora chiamata skiathlon. Ilfondista più completo, dopo 30km a doppio passo, è lui. Luiche da solo, ne batte tre di nor-vegesi: Martin Sundby, Sjur Ro-ethe ma soprattutto il rivale Pet-ter Northug, rimasto sotto il po-dio per colpa delle sue dissenna-

tezze tattiche. Prima di Colo-gna, quattro vichinghe aveva-no sbancato la combinata fem-minile di 15 km, e sotto i fari ela neve anche il piccolo trampo-lino di Predazzo aveva esaltatoun saltatore vichingo, AndersBardal. La Norvegia con 9 me-daglie è già la padrona dei Mon-diali di sci nordico. L’Italia re-sta tristemente a zero.

Rimpianto Cologna, nei tempid’oro, lo snobbammo ed ora, in-vece, tutti gli appassionati ita-liani accorsi in Val di Fiemme,lo invidiano, e magari lo incita-no. Lo ammirano per come hasaputo gestirsi in alternato do-po una caduta, farsi spazio, te-nere la testa, non farsi sorpren-dere e rintuzzare la fuga dal19˚ chilometro di Sundby, at-taccare deciso sulla salita del28˚ chilometro, tenere a distan-

za nell’ultima discesa il plotonesfilacciato, ed entrare nello sta-dio di Tesero quasi non preoc-cupandosi più dei norge, nel ret-tilineo finale. La sua pattinatapareva regale. Dario alzava lebraccia al cielo, mentre i campa-nacci elvetici lo spingevano neldelirio, alla conquista di un tito-lo sfuggitogli nel 2009 a Libe-rec, quand’era ancora troppo ti-mido, e soprattutto nel 2011nel Tempio di Holmenkollen,dove troppe cose non gli eranoandate nel verso giusto. «Lo vo-levo più di ogni altra cosa que-sto oro, volevo vincere così,non avevo paura stavolta diNorthug. Ho attaccato al mo-mento giusto, vincere un oro inItalia è qualcosa di fantastico:tutta la mia famiglia è qui».Giorgio Di Centa s’è divertitotanto in classico, è rimasto im-bottigliato dal 24˚ chilometro esarà ancora l’italiano più con-vincente nella specialità che loha visto due volte sul podio:16˚ a 17"8 e un sorriso di soddi-sfazione che consegna in vistadella staffetta. Un guerriero di40 anni che ha la verve di unragazzino, davanti anche a Ro-land Clara, 20˚, e pure lui neichilometri finali a skating inca-pace di divincolarsi nella batta-glia («bisogna saper leggere lesituazioni, quando ho visto par-tire Cologna mi son trovato sen-za corridoi liberi per partire an-che io»); Didi Noeckler (28˚) èpromosso per la staffetta dopouna frazione in classico assaiconvincente, e Valerio Checchiche aveva prestato gli sci a DiCenta, pare alla resa finale(35˚).

La decima Sembrava un campio-nato norvegese lo skiathlon inrosa con Marit Bjoergen, There-se Johaug, Heidi Weng e Kri-stin Steira darsi il cambio pertutti i 15 km, incalzate solo dauna Justyna Kowalczyk che leha provate tutte pur di guastarela festa dei «norge», finendoper arrendersi all’evidenza e a27". Una solida cacciatrice,quinta e impotente. L’ultimavolta con 4 norvegesi ai primi 4posti in un Mondiale si verificònella 30 km di Seefeld 1985,prima era successo tre volte al-le sovietiche (Giochi 1960 eMondiali ’62 e ’66, a Oslo). In-somma nel giorno «del nostroorgoglio», in cui Marit sorpassa

Bjorn Daehlie nel numero di ti-toli iridati (10-9), la Bjoergenimpressiona per il modo incui si fa beffe della sua po-tenziale erede, la vispaTherese che ha provato amandare ripetutamente incrisi con la sua maggior agi-lità la compagna, macché:questa Bjoergen è capace so-lo di imprese. Dice delle norve-gesi Virginia De Martin, la mi-glior azzurra al traguardo(19ª) seguita da Debora Agrei-ter (31a), Veronica Cavallar(33a) e Lucia Scardoni (42a):«Cosa hanno di più? Hanno trecuori con un po’ di aritmia(chiaro il riferimento alla Bjoer-gen fermatasi a dicembre, ndr)ma vanno forte lo stesso perchélavorano tanto e hanno nume-ro di praticanti, cultura e tradi-zione nel fondo: questa è la fo-tografia del momento del setto-re femminile, non mi sorpren-de. Per noi dev’essere un in-centivo: allenarci con lo-ro? C’è chi lo fa. Ungiorno riusciremo abattere le norvege-si».

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la guida

Solo Colognain mezzo a tantasuper Norvegia

Dominio nordicoL’Italia è al palo

Oggi speriamo con Pellegrino-HoferRaiSport 1 ed Eurosport ore 10 e 12

5Le voltein cui 4 atleti/edello stessoPaese hannooccupatole prime4 posizioni

MEDAGLIERE

Ieri: la grande sconfitta per 4 puntidel saltatore austriaco GregorSchlierenzauer, complice la sceltadell’allenatore di partire da unastaffa più bassa rispetto altrionfatore norvegese AndersBardal, 30 anni, e autore con Freitgdel volo più lungo da 103.5 metri. A20 anni, è di bronzo lo sloveno PeterPrevc, mentre lo svizzero Amman èsolo 16˚. Dopo il primo salto AndreaMorassi era 15˚. Oggi l’azzurroinsieme a Sebastian Colloredo e adElena Runggaldier ed Evelyn Insamparteciperà alla prima prova iridataa squadre uomini-donne (l’Italiavanta un podio in stagione a

Lillehammer). Torna FedericoPellegrino nella sprint a coppie intecnica libera: la prima frazione vedràil debutto di David Hofer, un podio aSochi nell’individuale. Tra la donne,inedito tandem Marina Piller (7a adavos) e Ilaria DebertolisFondo. Uomini. 15 km tc + 15 km tl inlinea (comb./skiathlon): 1. Dario Cologna(Svi) 1h13’09"3; 2. Martin Sundby (Nor)a 1"8; 3. Sjr Roethe (Nor) a 2"; 4.Northug (Nor) a 5"2; 5. Vylegzhanin(Rus) a 6"1; 6. Legkov (Rus) a 10"1; 7.Halfvarsson (Sve) a 11"6; 8. Hellner(Sve) a 12"; 9. Angerer (Ger) a 12"4; 10.Gaillard (Fra) a 12"7; 11. Belov (Rus) 12.Gjerdalen (Nor) a 13"4; 13. Harvey

(Can) a 16"1; 14. Perl (Svi) a 1626; 15.Duerr (Aut) a 16"7; 16. DI CENTA a 17"8;20. CLARA a 22"9; 28. NOECKLER a47"9; 35. CHECCHI a 1’48"3.

Donne. 7.5 km tc + 7.5 km tl in linea(comb./skiathlon): 1. Marit Bjoergen(Nor) 39’04"4; 2. Therese Johaug (Nor)a 3"4; 3. Heidi Weng (Nor) a 14"9; 4.Steira (Nor) a 16"3; 5. Kowalczyk (Pol) a27"1; 6. Kalla (Sve) a 41"2; 7. Chekaleva(Rus) a 46"9; 8. Lahteenmaki (Fin) a48"8; 9. Jacobsen (Nor) a 1’06"5; 10.Ishida (Giap) a 1’07"5; 11. Ivanova (Rus)a 1’17"1; 12. Niskanen (Fin) a 1’28"7; 13.Jean (Fra) a 1’31"; 14. Wiken (Sve) a1’31"9; 15. Haag (Sve) a 1’43"1; 19. DEMARTIN a 1’56"6; 31. AGREITER a2’44"9; 33. CAVALLAR a 2’57"1; 42.SCARDONI a 4’02"3.

Salto. Uomini - Hs 106: 1. Anders Bar-

dal (Nor) 252.6 p. (103.5 + 100 m); 2.Schlierenzauer (Aut) 248.4 (98 + 97.5);3. Peter Prevc (Slo) 244.3 (102.5 +98.5); 4. Freund (Ger) 242.6 (101 + 99);5. Morgenstern (Aut) 242; 6. Freitag(Ger) 239.1; 7.Takeuchi (Gia) 238; 8.Stoch (Pol) 237.4; 9. Wank (Ger) 237.4;10. Hilde (Nor) 235.6; 30. MORASSI 211.4(96.5 + 88); 36. COLLOREDO 98.5 (91);44. BRESADOLA 90.2 (88).

PROGRAMMA Oggi. Fondo. Ore 10e 12: sprint coppie tl uomini(Hofer-Pellegrino) e donne(Piller-Debertolis). Combinata nordica.Ore 10 (hs 106) e 15 (10 km): prova asquadre (Pittin, Lukas Runggaldier,Bauer, Michielli). Salto - Ore 16-17:gara a squadre (hs 106) mista (ElenaRunggaldier, Insam; Colloredo, Morassi).IN TV: diretta RaiSport 1 ed Eurosport

La Bjoergen oro su un podio tutto vichingoLo svizzero batte i norvegesi Sunby e Roethe

SCI NORDICO MONDIALI IN VAL DI FIEMME BOXE WSB: ASTANA BATTUTA 4-1

I NUMERISAVONA-FLORENTIA 14-7

(4-4, 2-1, 5-2, 3-0)Blu Shelf Carisa Savona: Antona,Alesiani 3, Damonte 1, Petrovic, Gros-so 1, Rizzo 2, M.Janovic 4, L.Fulcheris,G.Bianco 1, Michelotti, J.Colombo, De-serti 2, Rolle. All. Pisano. Florentia: Mi-netti, A.Di Fulvio 1, Borella, Pagani, Mo-lina 2, Cecere, Brancatello, Espanol 2,M.Lapenna, Gobbi 2, Panerai, F.Di Ful-vio. N.e. Mugelli. All. Sottani. Arbitri:De Chiara e Paoletti. Note: sup. num.Savona 10 (5 gol), Florentia 15 (6). Usc.3 f. Grosso 22’50", F.Di Fulvio 24’40",Fulcheris 25’22", Damonte 30’52".(f.s.) Il Savona si aggiudica lo scontrodiretto. Dopo due tempi e mezzo digrande equilibrio, decisiva la secondametà del terzo tempo: dopo il gol dell’8-7 di Gobbi, il Savona accelera conGiovanni Bianco, Alesiani e Deserti,portandosi sull’11-7. E nell’ultima frazio-ne dilaga con Rizzo (doppietta) e Da-monte.

BRESCIA-CAMOGLI 20-5(5-0, 6-0, 3-3, 6-2)

Brescia: Del Lungo, Valentino 2, C.Pre-sciutti 1 rig., Legrenzi 2, Loncar 4,R.Calcaterra 4, Guerrato, Nora 1, Bin-chi 1, Elez 1, Giorgi 2, Castellani 2, Mo-ratti. All. Bovo. Camogli: Gardella, Beg-giato, Iaci 1, Rocchi, L.Fondelli, Cupido1, Di Rocco, Cambiaso 3, Foti, Antonuc-ci, Gandini. All. Cavallini. Arbitri: Danie-le e Zappatore. Note: sup. num. Bre-scia 7 (4), Camogli 4 (0) Esp. L.Fondelliper proteste 4˚ t. (f.pe.)

BOGLIASCO-POSILLIPO 6-9(1-2, 1-3, 2-2, 2-3)

Bogliasco: Dinu, Sekulic, Camilleri 1rig., Boero 1, Bettini, Barillari 1, Guidal-di 1; A.Di Somma 1, Vergano 1, E.Di Som-ma. N.e. Dufour, Cocchiere, Gavazzi.All. Del Galdo. Posillipo: Rossi, Toth 1,Gallo 1, Kovacs 2, Baraldi 1, Saccoia 1,Negri; Foglio, Giu.Mattiello, Renzuto Io-dice 1, Bertoli 2, Cuccovillo. N.e. Cap-puccio. All. Occhiello. Arbitri: Scappi-ni e Severo. Note: sup. num. Bogliasco14 (5), Posillipo 12 (7). Usc. 3 f. Boero22’37", Toth 28’27", Baraldi 29’40".(a.fe.)

QUARTU-ORTIGIA 9-7(0-2, 3-3, 4-1, 2-1)

Promogest Quartu: Volarevic,M.Luongo 4, Racunica, Steardo, Kliko-vac 2, Montaldo, Pagliara, Sassanelli,Nicche, Ercolano 2, Astarita 1, Russo,Graffigna. All. Pettinau. Igm Ortigia:Patricelli, Barranco, Abela, Puglisi,Boyd 2, Napolitano 1, Tringali, Di Lucia-no, Zovko 1, Vinci, Suti 3 (1 rig.), Negro.All. Baio. Arbitri: L.Bianco e Collanto-ni. Note: sup. num. Quartu 10 (4), Orti-gia 8 (3). Usc. 3 f. Sassanelli 4˚ t.

NERVI-LAZIO 12-12(1-3, 5-3, 3-4, 3-2)

Ellevi Nervi: Ferrari, D'Alessandro 3,Temellini 1, Tyrrell 1, Marziali, Ferrero,Lanzoni 2 (1 rig.), Mann 1, Caliogna 4,Cavo. All. Ferretti. Lazio: Sattolo,M.Gitto 1, Sebastianutti, Africano, Lati-ni 1, Colosimo 2, N.Presciutti 2, Mando-lini, Leporale 1, Maddaluno 1, Gianni 1,Di Rocco 1, Vittorioso 2. All. Formiconi.Arbitri: Gomez e Pascucci. Note: sup.num. Nervi 10 (6), Lazio 11 (5). Usc. 3 f.Sebastianutti e Lanzoni 4˚ t. Ferrari pa-ra un rigore a Gitto nel 2˚ t. (f.ga.)

L’anticipo: Carpisa Yamamay Acqua-chiara-Pro Recco 5-6.Class.: Brescia 45; Pro Recco 39; Sa-vona 31; Florentia 30; Posillipo 24; Ac-quachiara 23; Bogliasco 19; Quartu 18;Lazio 14; Ortigia 11; Nervi 10; Camogli 1.Pr. turno (2/3): Pro Recco-Posillipo,Ortigia-Brescia, Camogli-Nervi (1/3),Acquachiara-Savona, Florentia-Quar-tu, Lazio-Bogliasco.

DONNE La 3a di ritorno: MediterraneaImperia-Ngm Firenze 11-6, DesparMessina-Rapallo 7-8, Roma-Igm Orti-gia 11-9, Bogliasco-Bologna 10-8. Gey-monat Orizzonte-Padova 27/2.Class.: Rapallo 33; Orizzonte* 27; Fi-renze 25; Imperia 23; Padova* 16; Mes-sina, Bogliasco 15; Bologna 10; Roma9; Ortigia 0. (*una partita in meno)ORIZZONTE FUORI Nel ritorno deiquarti di Coppa Len femminile,Shturm-Geymonat Orizzonte 15-9: al-l’andata, le russe si erano imposte11-15.

PALLANUOTO LA 4a DI RITORNO

4

NORVEGIA 3 3 3 9RUSSIA 1 0 0 1USA 1 0 0 1FRANCIA 1 0 0 1SVIZZERA 1 0 0 1AUSTRIA 0 2 1 3SVEZIA 0 1 0 1GIAPPONE 0 1 0 1CANADA 0 0 1 1GERMANIA 0 0 1 1SLOVENIA 0 0 1 1

Savona, sorpassosulla Florentia

Northug è ilgrande sconfittodello Skiathlon:solo 4˚. Di Centachiude 16˚

RICCARDO CRIVELLIMILANO

Fuori c’è un tempo da lu-pi, ma dentro il Forum i Lupidel Kazakistan si ammansisco-no al fragore del Tuono. E sta-volta non c’è neppure bisognodei pezzi da novanta italiani, Pi-cardi e Russo, messi in coda alprogramma per concedere loshow alla tv: anzi Clemente, ap-parso un po’ appesantito e fuoriforma, va incontro a una primasconfitta di misura (che ci sta)nelle Wsb dopo 17 vittorie.

Grande Bane La vittoria, infatti,matura già dopo i primi tre ma-tch, che scaldano per intensitàe qualità pugilistica una Galle-ry come sempre esaurita. Splen-de soprattutto la stella del ser-bo Branimir Stankovic, cresciu-to a dismisura nel corso dellastagione e adesso atleta di gran-di riflessi, gambe, colpo d’oc-chio e mano pesante. Gli Arlansprimi in classifica gli oppongo-no il ventenne esordiente neltorneo Chshegrinov, che ha unsinistro pungente e un coraggio

leonino ma alla lunga viene de-molito dalle serie a due mani diBane, straordinario nella sceltadi tempo. Con il successo, i Dol-ce & Gabbana Italia Thunder siavvicinano a grandi passi al se-condo posto, da sigillare nell’ul-timo turno a Reno, in Nevada,venerdì, quando i nostri com-batteranno conoscendo già il ri-sultato degli ucraini, gli unici apoterli insidiare. Il match tra gliamericani e gli Otamans, infat-ti, è stato rinviato per problemidi visto e si disputerà nella stes-sa giornata, a precedere quellocontro il team milanese.

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DOLCE E GABBANA ITALIA THUN-DER-KAZAKISTAN ARLANS 4-1. Leg-geri: Stankovic (Ser; Thu, 60.8) b.Chshegrinov (Kaz, 60.8) 3-0 (49-45;49-45; 49-45); medi: Tavares (Fra, Thu,72.9) b. Aisin (Kaz, 72.8) 3-0 (50-45,50-45, 50-45); mediomassimi: Bencha-bla (Alg; Thu, 82.8) b. Karlson (Est; 84.6)3-0 (50-45, 50-45, 49-46); gallo: Picar-di (Thu, 53.6) b. Abdraimov (Kaz, 53.8)3-0 (48-47, 48-47, 48-47); massimi: Ni-stor (Rom; 103.4) b. Russo (Thu, 95.2)2-1 (48-47, 49-46, 46-49). Gli altri grup-po B: Usa Knockouts-Ukraine Otamansrinviata; German Eagles-British Lions5-0. Classifica: Arlans 21; Thunder 19; Li-ons 15; Otamans 14; Eagles 9; Knockou-ts 0.

Thunder scatenatima prima sconfittaper il nostro Russo

Chshegrinov, a sinistra, sfigurato da un pugno di Stankovic BOZZANI

Dario Cologna con mamma Christine

PAESE O A B Tot.

37L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 38: GDS 24-02-2013

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38 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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Arnold Pistorius, zio di Oscar accusato di omicidio della fidanzata ANSA

Atletica A 4 ANNI DAL SISMA Ippica OGGI A VINCENNESScherma COPPA DEL MONDO

LORENZO SIMONCELLIPRETORIA (Sudafrica)

La pace che regna fuoridalla villa di Arnold Pistorius,zio di Oscar, sembra quasi sur-reale se paragonata con la set-timana appena trascorsa.L’omicidio della fidanzata, leudienze, i pianti in aula di «Bla-de Runner». A Waterkloof, zo-na residenziale di Pretoria, inuna villa immersa nel verde,Oscar Pistorius passerà i suoigiorni in attesa di processo.Tapparelle abbassate, sicurez-za all’esterno, e quel cancelloche si apre e si chiude per farentrare parenti e amici, che ie-ri hanno visitato Oscar. Chi haportato fiori, chi regali, chi dol-ci, tutti con l’intento di risolle-vare il morale di un campione,o forse ex, a pezzi.

Firma I pochi giornalisti fuoridalla villa hanno atteso, inva-no, le dichiarazioni di Pisto-rius, che, come era prevedibi-le, ha passato tutta la giornataall’interno della casa. Per laprima apparizione pubblicadell’atleta sudafricano biso-gnerà aspettare domani quan-do, in mattinata, si dovrà pre-sentare alla stazione di polizia

di Brooklyn per firmare la pre-senza. Dal giorno del delitto, ilportavoce ufficiale della fami-glia Pistorius è lo zio Arnoldche con il passare dei giorni èapparso più accondiscendentenei confronti dei giornalisti. Ie-ri, in tarda mattinata, ha varca-to il cancello della sua residen-za e si è fermato pochi minutiper rilasciare qualche dichiara-zione. «È un momento di gran-

de sollievo, dopo giorni di gra-vi avvenimenti, ciò che è suc-cesso ha cambiato le nostre vi-te per sempre». Allontanatosi,dopo pochi minuti è tornatocon bevande per tutti i giorna-listi che lo hanno aspettatocon pazienza in una Pretoriabollente. Ennesimo sintomodel buon umore che regna incasa Pistorius dopo la senten-za.

Twitter Ma la giornata di ierinon è stata solo giubilo. Nel po-meriggio, infatti, si era diffusala voce che Oscar Pistoriusavesse inviato un tweet attra-verso il profilo del fratelloCarl. Nel messaggio ci sarebbestato scritto: «Grazie a tutti co-loro che hanno pregato per ledue famiglie, Oscar». Pocheore dopo, una dei portavoce difamiglia, Janine Hills, ha com-mentato: «È ancora più tristeche qualcuno in un momentocosì delicato decida di violareil profilo twitter di Carl». Dal-l’altra parte del Sudafrica, aPort Elizabeth, per la primavolta davanti alla stampa, il pa-dre di Reeva Steenkamp ha ri-lasciare dichiarazioni dure.«Non importa quanti soldi hae quanto siano bravi i suoi lega-li, dovrà vedersela con la suacoscienza». Parole comprensi-bili per il dolore che sta viven-do la famiglia della vittima inquesti giorni e, forse, per la de-lusione di non vedere l’omici-da di sua figlia dietro le sbarre,almeno per adesso. Tuttavia,al termine dell’intervista con-cessa al quotidiano sudafrica-no Beeld, ha lasciato apertauna porta al perdono: «Se inve-ce sta dicendo la verità forseun giorno lo perdonerò».

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Pistorius chiuso in casa dello zio

Snowboard QUINTO AARON MARCH, ELIMINATO ANCORA DAL COMPAGNO

Studenteschifinale a L’Aquila

La tragedia IL PADRE DELLA VITTIMA: «DOVRÀ VEDERSELA CON LA SUA COSCIENZA»

Ready Cash vuole il primo Parispoi una vera invasione italiana

Baldini-Cassaràai piedi del podio

Roland Fischnaller è ter-zo nello slalom parallelo innotturna a Sochi (Rus). Perl’azzurro è il sesto podio stagio-nale, tra Coppa del Mondo eMondiali. Dopo aver battutoper l’ennesima volta ai quartiil compagno di squadra AaronMarch, che si era qualificatocol miglior tempo, l’azzurro èstato battuto dal russo Stani-slav Detkov — poi vincitore infinale contro lo svizzero Gal-marini — e ha sconfitto lo sta-tunitense Justin Rieder nella fi-nale per il terzo posto. L’uscitadi Andreas Prommegger agliottavi ha consentito a Fischnal-ler di vincere la coppetta dispecialità e di tornare in testaalla classifica generale dell’al-pino, con tre giganti paralleliancora da disputare: il prossi-mo è in programma il 10 mar-zo ad Arosa (Svi), mentre neidue giorni precedenti sonoprevisti due cross.Slalom parallelo. Uomini: 1. Detkov

(Rus); 2. Galmarini (Svi); 3. FISCHNAL-LER; 4. Reiter (Usa); 5. MARCH; 11.Prommegger (Aut); 26. ERLACHER.Coppa slalom (3/3): 1. Fischnaller2200; 2. Kosir (Aut) 1617.30. Coppa pa-rallelo: 1. Fischnaller 3990; 2. Prom-megger 3800; 4. March 2130. Donne:1. Calvé (Can); 2. Krol (Pol); 3. Tudege-sheva (Rus); 4. Joerg (Ger).

FREESTYLE Giacomo Matiz 16˚ nellegobbe di Coppa del Mondo a Inawashi-ro (Giap). Uomini: 1. Kingsbury (Can); 2.Wilson (Usa); 3. Bilodeau (Can); 16. MA-TIZ. Donne: 1. Robichaud (Can); 2. Sud-ova (R.Cec); 3. C. Dufour-Lapointe(Can).

AtleticaVIZZONI FA 25 (si.g.) Nei campionati in-vernali di lanci lunghi a Lucca (pioggia enevischio), 25o titolo italiano per Nicola Viz-zoni nel martello: basta 72.90 per vincere.Uomini. Martello: Vizzoni 72.90; Falloni71.26 (1˚ U23); Lingua 71.11. U20: Bortolato73.94. Giavellotto: Gottardo 72.18; Bonvec-chio 71.94; Bertolini 71.88; Fent 71.64.U23: Coassin 57.60. U20: Figliolini 60.44.Donne. Martello: Magni 61.48 (1. U23); Ma-riani 59.58; Palmieri 57.90. U20: Rossetti52.57. Giavellotto: Bani 51.93; Jemai (1.U23) 51.77; Purgato 49.20. U20: Padovan43.58.

GIOVANILI INDOOR (si.g.) Nei campionatigiovanili indoor di Ancona Marcel Jacobs,18enne della Virtus Lucca di origine statu-nitense, cancella dopo 37 anni il recorddel lungo, il più longevo indoor Under 20:con 7.75 supera di un centimetro RobertoVeglia, che lo aveva stabilito nel 1976 a Mi-lano. Un altro primato jr lo batte la figliad’arte Federica Del Buono, 4’23”91 nei1500. Uomini. U20. 1500: Perco 3’59”53.60 hs: L. Perini 7”90. Alto: Meloni 2.15.Asta: Sinno 5.00. Lungo: Jacobs 7.75 (rec.it. jr). 5000 marcia: Minei 20’32”62. U18.60 hs: Biondo 7”94. Alto: Lari 2.08. Lungo:Aldenghi 7.24. Peso: Bianchetti 17.58. Don-ne. U20: 1500: Del Buono 4’23”91 (rec. it.jr). 60 hs: Carmassi 8”74. Lungo: Cestona-ro 6.14. Peso: Cantarella 13.62. 3000 mar-cia: Clemente 13’33”89. U18. 60 hs: Mar-chiando 8”83. Alto: Furlani 1.78. Asta: Sver-zut 3.50.Lungo: Cuneo 6. 16; Sportoletti5.98. 3000 marcia: Stella 13’51”88.

ABATE E DAL MOLIN (l.e.) Oggi a Metz(Fra) ultimo meeting internazionale primadegli Europei di Göteborg del prossimoweekend: in gara Yuri Floriani (3000),Emanuele Abate e Paolo Dal Molin (60 hs)contro il francese Bascou. Tra le stelle Col-lins (St.K.) nei 60, Tahri (Fra) nei 2000 eLavillenie (Fra) nell’asta.

BoxeBRANCO VINCE (g.l.g.) A Montalto di Ca-stro Gianluca Branco ha difeso il titolo Uedei welter contro il polacco Maciec graziealla maggiore precisione ed esperienza.Bene il rientro di Sandon, nipote di SumbuKalambay, dopo quasi due anni di assen-za, così come il ritorno di Simona Galassi,ora seguita da Alessandro Duran. Blanda-mura ha letteralmente demolito il pur ap-prezzabile ungherese Surman. Welter,campionato Ue: G. Branco (47-3-1) b. Ma-ciec (Pol, 17-1-2) p. 12. Mediomassimi: Sina-core (3) b. Palik (Slk, 2-2) kot 3. Superwel-ter: Moncelli (4-2-1) b. Pesce (1-3) p. 6. Su-perleggeri: Sandon (15-1) b. Szoltan (Ung,1-14) p. 6. Medi: Blandamura (19) b. Sur-man (Ung, 13-10-1) kot 4. Donne, mosca: Ga-lassi (18-2-1) b. Vicze (Ung, 3-20) abb. 3 t.

GhiaccioGIOVANNINI SUPER Super Andrea Gio-vannini ai Mondiali junior in pista lunga diCollalbo (Bz): il trentino, dopo il successonei 3000 di venerdì, è secondo nei 5000 edi bronzo nella classifica generale. Uomini.500 (II): 1. Hasegawa (Giap) 36"05. 1500:1. Jeong-Su Seo (S.Cor) 1’50"27; 9. Giovan-nini 1’52"54; 22. A. Stefani 1’54"63; 40.Trentini 1’57"05; 50. Malfatti 1’58"19.5000: 1. Lehman (Usa) 6’38"76; 2. Giovan-nini 6’43"50; 16. Tumolero 7’00"31; 23. Mal-fatti 7’08"04. Classifica: 1. Jeong-Su Seo(S.Cor) 153.832; 2. Nilsen (Nor) 153.874; 3.Giovannini 154.309; 22. Malfatti 162.705;26. A. Stefani 116.603. Donne. 1000: 1. Bitt-ner (Aut) 1’18"72. 3000: 1. De Jong (Ola)4’19"56. Classifica: 1. Takagi (Giap)163.298. Oggi (ore 11) 500 D, 1000 U, inse-guimento a squadre.

BRAVO DOTTI Ieri a Varsavia (Pol), aiMondiali junior di short track, 4o posto nei500 di Tommaso Dotti, ora 5o nella genera-le. Staffetta donne oggi in finale controSud Corea, Cina e Russia. Uomini. 500: 1.Park Se Yeong (S.Cor) 41"412 (r.m. jr); 4.Dotti; 24. Cassinelli; 36. De Lorenzis. Clas-sifica: 1. Han Tianyu (Cina) 55; 5. Dotti 11.Staffetta. Semif. I: 4. Italia (Dotti, De Loren-zis, Cassinelli, Antonioli), el. Donne. 500: 1.Han Yutong (Cina); 16. Tota; 20. Martinelli;22. A. Valcepina. Classifica: 1. Han Yutong(Cina) 39; 13. Tota. Staffetta. Semif. II: 2.Italia (A. Valcepina, Tota, Martinelli, Tom-bolato), q.

FIGURA Nel corto della Challenge Cup difigura a L’Aia, Parkinson e Zandron manca-no il minimo per i Mondiali. Uomini. Corto:1. Joubert (Fra) 78.21; 7. Parkinson 55.94;11. Zandron 47.94.

Hockey ghiaccioQUARTI PLAYOFF (m.l.) Serie A. Il Cortinavince al supplementare (gol di Paul Al-bers) a Collalbo e riapre i giochi contro ilRenon. Anche i tricolori del Bolzano (a se-gno Mark McCutcheon 2, MacGregorSharp, Delmore, Flynn e Gander) accorcia-no battendo l’Asiago. Il Valpellice si portain vantaggio con l’Alleghe. Cade il Milano intrasferta a Brunico ed ora il Val Pusteriacomanda di misura la serie. Così ieri ga-ra-3 (al meglio di 7) dei quarti playoff: Re-non-Cortina 2-3 t.s. (1-0, 1-1, 0-1; 0-1) se-rie 2-1; Alleghe-Valpellice 0-3 (0-1, 0-1,0-1) serie 1-2; Val Pusteria-Milano 5-1(1-0, 2-1, 2-0) serie 2-1; Bolzano-Asiago6-3 (0-1, 3-2, 3-0) serie 1-2. Playout. Ga-ra-3 (al meglio di 7): Val di Fassa-Ponteb-ba 2-1 (0-1, 0-0, 2-0) serie 3-0.

Hockey pistaA-1 (m.nan) La 16a giornata: Prato-Lodi2-2; Breganze-Sarzana 4-4; Matera-Via-reggio 1-4; Trissino-Valdagno 4-7; Bassa-no-Giovinazzo 3-1; Novara-Thiene 2-1.Martedì Forte dei Marmi-Follonica. Classi-fica: Viareggio e Valdagno 45, Bassano38, Lodi 36, Forte dei Marmi* 28, Novara26, Breganze 23, Sarzana 18, Prato 16, Ma-tera 14, Trissino 12, Follonica* 10, Giovi-nazzo 9, Thiene 1. (*: una in meno)

IppicaAVERSA: 12-10-13-7-14 8a corsa - m2060: 1 Putin di Celo (M. De Vivo); 2 PavelGrif; 3 Poiton di Olimpia; 4 Power Effe; 5Peter Fornys; Tot.: 5,37; 1,81, 1,52, 2,06(32,87). Quinté: e 8.006,64. Quarté: e469,22. Tris: e 113,34.

SI CORRE Trotto: Torino (14.40), Firenze(14) e Montegiorgio (15.15). Galoppo: Pisa(14.30).

LottaSTELLA MINGUZZI L’olimpionico di Pechi-no Andrea Minguzzi ha vinto a Ostia il 10o

titolo italiano nella categoria 84 kg. Titoloanche a Daigoro Timoncini, unico azzurroa Londra. Oggi stile libero maschile e le ga-re femminili. Campioni italiani: kg 55 NicolaCaradonna; kg 60 Lorenzo Gentile; kg 66Davide Cascavilla; kg 74 Tiziano Corriga;kg 84 Andrea Minguzzi; kg 96 Daigoro Ti-moncini; kg 120 Rocco Daniele Ficara. So-cietà: 1. Fiamme Oro Roma; 2. Cus Cata-nia; 3˚ Cus Torino.

NuotoTOSCANI (al.f.) A Livorno (25 m). Uomini:50 sl Zazzeri 22”93; 400 sl Ferretti3'52”60; 200 fa G. Bruni 1'59”02, Turrini2'00”26, Beni 2'00”34; 200 mx Turrini2'02”29. Donne: 50 sl Masini Luccetti26”72; 400 mx De Memme 4'07”79; 100 ra,200 mx Toni 1'09”93 (Boggiatto 1'09”99),2'13”61.

DOPPIO ORSI (al.f.) Appena rientrato daraduno di Tenerife, Marco Orsi vince 50dorso e 50 farfalla ai regionali emiliani diForlì (25 m). Uomini: 400 sl Barbacini3'53”96, 3. Scozzoli 3'58”02; 50 do, 50 faOrsi 24”66 (Scozzoli 25”30), 24”43.

PallamanoSERIE A (an.gal.) La 5a di ritorno. Girone A:Ferrara-Bressanone 30-32 (d.r.), Rovere-to-Mestrino 18-22, Bolzano-Trieste41-29, Mezzocorona-Merano 27-22. Clas-sifica: Bolzano 41, Pressano 37, Trieste27, Ferrara 25, Bressanone 22, Mezzoco-rona 17, Cassano Magnago 15, Merano 10,Rovereto 7, Mestrino 6. Gir. B: Farmi-gea-Cingoli 30-26, Ambra-Casalgrande37-17, Romagna-Sassari 29-30, Anco-na-Carpi 31-29. Class.: Ambra 38, Carpi31, Ancona 33, Sassari 30, Romagna 24,Casalgrande 20, Farmigea 15, Bologna 7,Castenaso 6, Cingoli 3. Gir. C: Conversa-no-Città Sant’Angelo 38-26, Lazio-Chieti31-32, Noci-Teramo 28-30, Palermo-Fa-sano 26-32; ha riposato Gaeta. Class.: Fa-sano 48, Conversano 42, Fondi 26, Tera-mo 28, C.S.Angelo 24, Noci 22, Chieti 21,Gaeta 17, Palermo 12, Lazio 9, Putignano3.

CHALLENGE Oggi, alle 18, a Lavis (Tn)Pressano-Minsk (Bie) per il ritorno degliottavi di Challenge (andata 25-39).

PallavoloCITTÀ DI CASTELLO IN A-1? (f.c.) Oggiper Città di Castello una vittoria con qualsi-asi risultato significherà promozione. A-2alle 18: Loreto-Sora; Padova-Potenza Pi-cena; Molfetta-Corigliano; Città di Castel-lo-Ortona; Matera-Brolo. Ore 20 ReggioEmilia-Monza. Riposa: Atripalda. Classifi-ca: Città di Castello 53; Molfetta 40; Sora,Atripalda 37; Padova 32; Corigliano 31;Monza, Ortona 29; Reggio Emilia 26; Brolo19; Potenza Picena 17; Matera 15; Loreto10.

A-2 DONNE (m.l.) Ieri anticipo della 19a:Terre Verdiane-Crovegli 3-0 (25-22,27-25, 25-19). Oggi, ore 18: San Cascia-no-Pavia; San Vito-Mazzano; Nova-ra-Marsala; Casalmaggiore-Ornavasso;Soverato-Montichiari; Sala Consilina-Fro-sinone. Classifica: Novara, Ornavasso 45;Casalmaggiore 41; Frosinone 35; Pavia32; Crovegli 26; Sala Consilina 25; Mazza-no, San Casciano, Soverato, Fontanellato23; Montichiari 22; Marsala 10; San Vito8.volo

SchermaSCIABOLA Nella prova di Coppa del mon-do di sciabola femminile a Gand (Bel) vitto-ria della statunitense Mariel Zagunis(15-13 sulla Kharlan in finale). Irene Vecchie Gioia Marzocca quinta e sesta dopo lesconfitte nei quarti (la Vecchi 7-15 dalla po-lacca Socha; la Marzocca 14-15 con laKharlan). Fuori agli ottavi Bianco (13-15con la Stone) e Sinigaglia (6-15 dalla Khar-lan).

Sport invernaliMONDIALI SCI JR (s.f.) Lo svizzero NilsMani ha vinto a Le Massif (Can) la discesadei Mondiali junior con 19/100 su Mayrpe-ter (Aut) e 39/100 su Giraud Moine (Fra).Miglior azzurro Henri Battilani, 13o a 1”95,quindi Bosca 15o a 2”33, Buzzi 20o a 2”79,Zingerle 24o a 3”03, Baruffaldi 42o a 4”19;fuori Franceschetti. Oggi i due superG conin forse la Goggia (4a ai Mondiali), ancoradolorante per una botta alla gamba.

SLITTINO A Sochi, Wendl-Arlt vincono ilsettimo doppio di Coppa su 9; quinti Rie-der-Rastner. Oggi il singolo con Zoegge-ler, Dominik e Kevin Fischnaller, Mair edEmanuel Rieder (ore 11.40 e 13.25, direttaEurosport 2; su RaiSport 2 dir. 2ª man-che). Doppio: 1. Wendl-Arlt (Ger) 1’42"087(1˚+6˚); 2. Penz-Fischler (Aut) a 0"134(5˚+2˚); 3. A.Sics-J.Sics (Let) a 0"156(4˚+4˚); 5. L.RIEDER-RASTNER a 0"358(10˚+3˚); 6. OBERSTOLZ-GRUBER a0"396 (8˚+7˚); 9. H.P. FISCHNAL-LER-SCHWIENBACHER a 0"685 (13˚+11˚).Coppa (9/9): 1. Wendl-Arlt 827; 2. Eg-gert-Benecken 628; 5. OBERSTOLZ-GRU-BER 518. Donne: 1. Huefner (Ger) 1’41"922(2˚+1˚); 2. Geisenberger (Ger) a 0"038(1˚+2˚); 3. Wischnewski (Ger) a 0"306(3˚+5˚) 13. GASPARINI a 1"154 (15˚+13˚).Coppa (9/9): 1. Geisenberger 855; 2. Wisch-newski 655; 8. GASPARINI 328.

Roland Fischnaller, 32 anni REUTERS

(g.l.g.) Torna nei calen-dari la finale nazionale dei Gio-chi sportivi studenteschi di cor-sa campestre, l’anno scorsonon disputati. Sarà ospitata aL’Aquila, in una data simboli-ca, il 6 aprile, anniversario delterremoto che sconvolse 4 an-ni fa la città abruzzese e la zo-na circostante. L’appuntamen-to è stato reso possibile grazieal ministro dell’Istruzione Pro-fumo e a quello per le attivitàregionali Gnudi, i quali hannoassicurato un contributo chepermetterà l’organizzazionedella manifestazione. Il presi-dente della Fidal Alfio Giomiha ringraziato i ministri inter-venuti in extremis in una situa-zione in cui i rinvii sono la nor-ma.

Oggi a Parigi c’è l’ultimagrande classica internazionaledel meeting 2012-2013. Si trat-ta del Prix de Paris, la provapiù francese dei tre grandieventi (gli altri sono Amériquee France) al sulky dell’invernodi Vincennes. Ready Cash è ungrande campione, ha vintodue Amérique, due France etanto altro ancora, ma il Parismanca al suo fantastico palma-res. L’anno scorso l’8 anni alle-nato da Thierry Duvaldestin fi-nì secondo dietro Roxane Griffin questa maratona che mettein palio ben 400.000 euro(200.000 al vincitore). ReadyCash sarà il grande favorito,gli avversari sono abbordabiliviste le assenze di Royal Dre-am (che lo ha battuto nel-

l’Amérique), Roxane Griff edel nostro Main Wise As. L’uni-co che potrebbe impensierirlo,forse, è lo svedese Maharajahche ha già vinto il Paris 2011,anche se quest’anno non hamai mostrato quella condizio-ne. Nel convegno anche 12 ita-liani: 10 nel Prix de la Mayen-ne (m 2700) fra cui OropuroBar (M. Smorgon), già vincito-re di due prove nel meeting.

ore 14.45 - Grand Prix de Paris - e400.000, m 4150: 1 Repay Merci (K.Monster); 2 Soleil du Fosse (Th. Duval-destin); 3 Juggle Face (E. Adielsson); 4Roxana de Barbray (D. Locqueneux); 5Tiego d’Etang (Ch. Bigeon); 6 Quoumbade Guez (J.M. Bazire); 7 Singalo (L. Bau-dron); 8 Save the Quick (E. Raffin); 9Timoko (J. Verbeeck); 10 Maharajah(O. Kihlstrom); 11 Ready Cash (F. Ni-vard).

Andrea Cassarà e AndreaBaldini ai piedi del podio nellaprova di Coppa del Mondo difioretto di La Coruna (Spa) vin-ta dal russo Artur Akhmatkhu-zin che regala il primo succes-so all’ex c.t. azzurro Cerioni.Cassarà è stato fermato dal su-dcoreano Heo, Baldini da Mas-sialas (Usa). Eliminati agli otta-vi i due under 20 Edoardo Lu-peri, Lorenzo Nista e per Avola(11-15 nei quarti con Akhma-tkhuzin). Oggi prova a squa-dra con Cassarà, Baldini,Aspromonte e Avola.RISULTATI A La Coruna (Spa). Finale:Akhmatkhuzin (Rus) b. Heo (S. Cor)15-7. Semifinali: Heo (Kor) b. Meinhardt(Usa) 15-6; Akhmatkhuzin (Rus) b. Mas-sialas (Usa) 15-9. Quarti: Heo (S.Cor) b.Cassarà 15-14; Massialas (Usa) b. Bal-dini 15-14.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Mosca, Fischnaller terzo in slalomTorna in testa in Coppa del Mondo

39L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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Scriveremo per qualcunoche compra il giornale per la pri-ma volta oppure che non hamai letto questa rubrica. An-nunceremo perciò solennemen-te quello che tutti sanno e cioèche oggi si vota per rinnovare iconsigli regionali di Lombar-dia, Lazio e Molise, defunti anzi-tempo perché travolti dagliscandali, e per eleggere le nuoveassemblee di Camera e Senato,rispettivamente 630 deputati e315 senatori. Sono elettori 47milioni 11 mila 378 italiani, ri-partiti in 24 milioni 442 mila68 donne e 22 milioni 569 mila310 uomini. A questi vanno ag-giunti 3 milioni 438 mila 678elettori che risiedono all’estero.Le urne (61.445 seggi) si apro-no stamattina alle 8 e si chiudo-no stasera alle 22. Poi di nuovodomattina alle 7 e chiusura defi-nitiva alle tre del pomeriggio.Ci saranno instant poll ed exitpoll a partire più o meno dalle16. È consigliabile non prestaremolta fede a questi primi dati.Si spoglieranno prima le schededel Senato, dove il risultato èpressoché impossibile da preve-dere. Poi si procederà con la Ca-

mera e infine con le Regioni. Siandrà avanti almeno fino a tut-to martedì per avere il quadrocompleto.

1Chiariamo la faccenda del Se-nato.Il sistema elettorale funzionacosì. Si distribuiscono i seggisu base regionale, cioè, peresempio, si prendono i voti del-la Lombardia e al partito pri-mo classificato si assegnano27 seggi su 49. Gli altri seggi siripartiscono fra tutti quelli chehanno preso almeno l’8%, te-nendo conto delle percentualidi ognuno. Se invece i partiti sipresentano coalizzati, è neces-sario che la coalizione prendaalmeno il 20% e a quel puntopassano i partiti che, all’inter-no della coalizione, hanno ot-tenuto almeno il 3%. Si vaavanti così Regione per Regio-ne, tenendo conto che il pre-mio di maggioranza e il nume-ro dei seggi assegnato cambiada regione a regione. Le com-plicazioni che rendono assaiarduo il pronostico sono le se-

guenti: bisogna capire in qualiRegioni i contendenti arrive-ranno primi; quanti partiti ocoalizioni supereranno la so-glia di sbarramento nelle Re-gioni. Le più incerte sono laLombardia, il Veneto, il Lazio,la Campania, la Puglia, la Sici-lia. Le probabilità che al Sena-to non si determini una mag-gioranza chiara sono alte.

2Veniamo alla Camera.Qui conta il risultato naziona-le. Coalizione: per passare civuole almeno il 10%. Partito

singolo all’interno della coali-zione che ha raggiunto il 10%:per passare gli basta il 2%. Par-tito singolo che non raggiungeil 2% all’interno della coalizio-ne che ha raggiunto il 10%:può ancora passare se è il pri-mo dei perdenti. Partito singo-lo che fa parte di una coalizio-ne che non ha raggiunto il10%: gli basta il 4%. Partitosingolo che si presenta da so-lo, cioè che non fa parte di unacoalizione: gli basta il 4%. AllaCamera la maggioranza si de-termina sempre, perché al par-tito o alla coalizione che arrivaprima si assegnano il 54% dei

seggi, cioè 340 posti comples-sivi.

3Quindi potrebbe accadereche alla Camera venga fuoriuna certa maggioranza e al Se-nato una maggioranza diver-sa.Proprio così. Ma non è un difet-to del solo Porcellum (comeviene chiamata la legge conce-pita da Calderoli nel 2005).

4E la legge regionale?Si vota per il presidente dellaRegione. Ciascun candidatopresidente si porta dietro un«listino» di candidati che pas-sa solo se lui vince, e gli garan-tisce la maggioranza dei seggi.Se l’elettore barra solo il nomedel presidente e non mostrapreferenze per nessuna lista,s’intende che ha votato per lalista del presidente. L’elettore,però, può anche votare peruna lista diversa da quella delgovernatore, cioè qui funzio-na il cosiddetto voto disgiun-

to: voglio te come governato-re, ma in consiglio preferisco ilpartito tuo avversario.

5Lo scenario più probabile do-po il voto?Impossibile saperlo. Grillo hadetto che si farà guidare dallarete. Avrà un po’ di tempo perdecidere. Il Parlamento verràriunito entro 20 giorni, comeda Costituzione, quindi intor-no al 10-15 marzo. Camera eSenato dovranno scegliersi ipresidenti e ciascun gruppoparlamentare il suo capogrup-po. A quel punto – se non cisono troppi intoppi dovrem-mo essere intorno al 20 marzo– Napolitano comincerà le con-sultazioni. Grillo, che non èstato eletto, potrebbe salire lescale del Quirinale insieme algruppo dei grillini? Gli espertidel Quirinale stanno studian-do la questione (mi pare chenon ci siano precedenti). Tut-to questo rito si svolgerà a con-clave riunito o forse a Papa ap-pena eletto.

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_la sfida elettorale

A MILANELLO «IL BUNGA BUNGA È DIFFAMAZIONE»

Berlusconi viola il «silenzio»:«I pm sono peggio della mafia»

Il fatto del giorno

TRA POLITICHE E REGIONALI ISTRUZIONI PER L’USO: AI SEGGI ANCHE PER RINNOVARE I CONSIGLI IN LOMBARDIA, LAZIO E MOLISE

Nel giorno che precede ilvoto, Silvio Berlusconi viola ilsilenzio e, parlando con ungiornalista greco a Milanello,attacca ferocemente i giudici:«Da noi la magistratura è unamafia più pericolosa della mafia

siciliana, e lo dico sapendo didire una cosa grossa. Il BungaBunga è un’operazione dimistificazione e diffamazione». Epoi: «La Grecia è in crisi? È colpadell’Europa, che vi ha dato regolefolli. Questi sono crucchi».

Oggi e domani oltre 50 milioni alle urne: gli scenari sono incerti, a pesare di più il fattore Grillo

ALTRI MONDI

[email protected] GIORGIO DELL'ARTI

Che sarà di quest’Italia dopo il voto?GDS

40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 41: GDS 24-02-2013

Colpito nella CapitaleA Salerno, dopo 7 mesi

Cede una chiusanel Ferrarese:morti due operai

Il primo caso in Italia

LA RICHIESTA ALLA CORTE SUPREMA

Maltempofino

a domaniPioggia e neve

continuano adabbattersi sul

Nord: fino adomani è

prevista nevesu Liguria,

Piemonte - dovesono attesi finoa 20 centimetri

in pianura - e suparte di Friuli

Venezia Giulia,Veneto ed Emilia

Romagna.Pioggia e vento

sulle Regionicentro-

meridionali,dove i temporali

proseguirannofino a domani.

Ieri a Napolivento forte

e mare grossohanno costrettoa interrompere

i collegamenticon le isole

del Golfo

NUOVA STRAGE IN SIRIA

Incidente sul lavoro

notizieTascabili

DI LUCA SOFRI

Usa, Obama in campoper i matrimoni gay:«Un diritto legittimo»

Ucciso dopo litein discotecaConfessa 22enne

I marò in Italia per votareLi accoglie il premier Monti

laFoto

Missili su Aleppo:tra le vittime 19 bimbi

Pinza dimenticatanell’addomeMuore un’anziana

Lavoravano a una chiusaa San Giovanni di Ostellato, nelFerrarese, quando la pressionedell’acqua ha fatto cedere unaparatia: Guglielmo Bellan, 53 anni,e Fabrizio Veronese, 56, sono staticosì sommersi e uccisi dall’acqua.Ieri mattina i sommozzatori hannorecuperato i loro corpi, trascinatiin un cunicolo lungo 15 metri.

Nonostante gli appellia non partecipare all’elezionedel prossimo Papa, ilcardinale di Los AngelesRoger Mahony, che avrebbecoperto i preti accusati dipedofilia, ha annunciatosu Twitter: «Mancano solopoche brevi ore prima dellamia partenza per Roma»,da dove, «twitterò spesso,escluso durante lo stessoConclave». Prima dellapartenza è stato chiamatoa testimoniare su uno dei 129casi di pedofilia cheavrebbe coperto: un sacer-dote accusato di avermolestato 26 minori nel 1987.

IL CARDINALE USA

Mahony sicuro:«Eleggerò il PapaA Roma ci sarò»

Come promesso nel suo discorsodell’insediamento, Barack Obama (nella foto) simuove affinché i «fratelli e le sorelle gay» abbianogli stessi diritti di tutti gli altri americani.L’amministrazione democratica, infatti, haformalmente chiesto alla Corte Suprema di abolireil «Defense of marriage act» (Doma), la leggeapprovata nel 1996: in particolare ha chiestol’abolizione dell’articolo 3, con cui si definisce ilmatrimonio come l’unione tra una donna e unuomo. Il testo, secondo la Casa Bianca, «viola lagaranzia fondamentale dell’uguaglianza davanti allalegge e impedisce a migliaia di coppie omosessuali,legalmente sposate nei loro Stati, di godere deglistessi vantaggi federali delle coppie eterosessuali».Le nozze tra persone dello stesso sesso sono legaliin nove Stati americani su 50 oltre che nellacapitale Washington. La questione sarà esaminatadalla Corte suprema il 26 27 marzo.

Perdita nucleare Intanto ieri è scattato l’allarme,nel sito nucleare di Hanford, nello Stato diWashington, per una perdita dimateriale radioattivo e tossicoda 6 serbatoi. Le autoritàhanno voluto tranquillizzarela cittadinanza: «Lasituazione è sotto controllo enon ci sono rischi immediatiper la salute». Il sito è statousato per stoccare le scoriedella produzione di arminucleari durante laGuerra fredda. Allabase dell’incidente cipotrebbe essere unerrore umano.

È stato arrestato daicarabinieri e portato in carcereCarlo Marcelli, 22 anni, l’autoredell’omicidio di un giovane di23 anni, AlessandroLabozzetta, accoltellato nellanotte tra venerdì e sabato aRoma, vicino a una discoteca.La lite è cominciata nel locale edopo l’intervento dei buttafuoriè proseguita nel parcheggioesterno. Alcuni testimoni hannoraccontato che l’aggressore,con precedenti per stupefa-centi, durante il litigioreclamava dei soldi per 200pasticche vendute e nonpagate. In un primo momento,con il giovane era stata portatain caserma anche la suafidanzata.

S

Non c’è pace per la Siria:ieri si sono registrati violentissimiscontri tra i ribelli e le forzearmate siriane per il controllo

dell’aeroporto internazionaledi Aleppo. Intanto gli attivistidell’Osservatorio siriano peri diritti umani denunciano lastrage che si è compiuta venerdìsera in un quartiere residenzialedi Aleppo, colpito da tre missili:ci sono 19 bambini tra le 29persone rimaste uccise.

Ha trascorso 7 mesi conuna pinza chirurgica lunga 22centimetri nell’addome,Nicoletta Ontano, 87 anni, diMontecorvino Rovella(Salerno), è morta lo scorso16 febbraio. Nuovi esamiverificheranno se la causa dellamorte sia proprio lo strumentodimenticato il 19 luglio 2012,quando la donna vennesottoposta a un interventochirurgico all’ospedale Ruggid’Aragona di Salerno. Sonoindagati i cinque medici e i dueinfermieri che operarono lapaziente: due di loro avevanopreso in cura la donna anche il15 febbraio, quando eraarrivata in ospedale con fortidolori all’addome.

Islanda controil porno online:divieto lontano

INTERROGATO DAI GIUDICI

Caos carne di cavalloLasagne contaminatesequestrate dai Nas

MARCO GENTILI

Oltre alle elezioni politi-che, oggi Roma si prepara a unaltro grande evento: l’ultimoAngelus di Benedetto XVI,che il prossimo 28 febbraio la-scerà il pontificato. Sono piùdi 100 mila i pellegrini attesiin piazza San Pietro per l’ulti-mo discorso di Joseph Ratzin-ger: l’attesa per le parole che ilPapa pronuncerà dal balconeè elevatissima, e le misure disicurezza sono state rafforzateper l’occasione. Nonostante lasua attività come guida dei cat-tolici del mondo sia alle battu-te finali, sono giorni particolar-mente intensi per il Pontefice:ieri ha ricevuto in udienza pri-vata Giorgio Napolitano, ac-compagnato dalla moglieClio. «Pregherò per l’Italia»,ha detto Ratzinger al Presiden-te della Repubblica, nel corsodi un colloquio durato mez-z’ora e segnato da forte emo-zione da entrambe le parti.

Attesa Ogni mossa del Pontefi-ce, in questi ultimi giorni, vie-ne vista con particolare atten-zione, per l’importanza chepuò rivestire sui futuri equili-bri del conclave che da marzoavrà il compito di eleggere ilsuccessore di Benedetto XVI.A questo proposito c’è grandeattesa per il Motu Proprio cui ilPapa sta lavorando in questeore. Questo documento (chedovrebbe contenere precisa-zioni su alcuni punti della Co-stituzione apostolica sul con-clave e, forse, anche sulla que-stione relativa alla sua data diinizio) potrebbe essere resonoto domani, così come ha an-nunciato padre Federico Lom-bardi, portavoce della SantaSede.

«Basta veleni» Mai come que-sta volta (complici anche lestoriche dimissioni del Pontefi-ce in carica) il compito dei car-dinali chiamati a conclave èstato così difficile. Il clima Ol-tretevere è stato turbato dal ri-torno sulla scena delle polemi-che sullo scandalo pedofilia,in particolare negli Stati Unitima non solo, a cui si sono ag-giunti negli ultimi giorni i ri-gurgiti dell’affare «Vatileaks»e i fantasmi del dossier dei trecardinali Herranz, Tomko eDe Giorgi. Argomenti che han-no spinto il Vaticano ad unadurissima presa di posizione,affidata a una nota firmata dalsegretario di Stato TarcisioBertone, contro le notizie«non verificate, o non verifica-bili, o addirittura false anchecon grave danno di persone eistituzioni» con le quali si ten-ta di condizionare i cardinaliin vista del Conclave.

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Bertone: «I media tentano di condizionarlo»Attesi oggi 100 mila fedeli per l’ultimo Angelus

Inaki Urdangarin (nella fotoAnsa) genero del re di Spagna JuanCarlos, è stato interrogato a Palmadi Maiorca. Urdangarin è accusato

di frode fiscale e appropriazioneindebita nel periodo in cui guidavala fondazione Noos.In aula ha scagionato il re: «Lacasa di Sua Maestà non siespresse, non consigliò, nonautorizzò e non avallò le attivitàdell’Istituto Noos», ha detto in unadichiarazione spontanea.

NEVEAL NORD

Le notiziechenon loerano

Joseph Ratzinger, 85 anni: è stato eletto Papa il 19 aprile 2005 LAPRESSE

A

C’era il premier Mario Monti (foto Ansa)ad accogliere ieri a Fiumicino i due maròsotto inchiesta in India, Massimiliano Latorre(a sinistra) e Salvatore Girone: hanno avutoun mese di licenza anche per poter votare.

Spagna, guai col fiscoper il genero del Re

ALTRI MONDI

Nello stesso giorno in cui è statadissequestrata la carne bovina usata dalla Nestlè inItalia (visto che non conteneva tracce di Dna equino),non si placa lo scandalo della finta carne bovina. Ieriè stata trovata carne di cavallo in un campione dilasagne alla bolognese confezionate dalla ditta Primiadi San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna.È il primo test in Italia positivo ai controlli. Oltre alritiro del prodotto è stato disposto il sequestro di 6tonnellate di macinato e di 2.400 confezioni dilasagne. La carne utilizzata dalla ditta bologneseproviene da un fornitore della provincia di Brescia:«A noi la carne arriva già confezionata — ha

dichiarato l’amministratore di Primia — se le analisidovessero confermare che c’è carne di cavallo neinostri prodotti, ci riserviamo di rivalerci suifornitori». Proseguono, intanto, le operazioni dicontrollo su tutto il territorio nazionale: i Nas hannoprelevato finora 292 campioni di 121 diverse marche,sia presso gli stabilimenti di produzione, sia nellepiattaforme e catene commerciali di distribuzione.

La Chiesa attaccasul Conclave:«Stop alle falsità»

Lunedì Repubblica hatitolato così in prima pagina:«L’Islanda si scopre morali-sta: messo al bando il pornoonline». Tre giorni primail Corriere della Sera sul suosito: «Islanda, il governovieta il porno online». Ediversi altri giornali hannopubblicato titoli simili, chealludevano chiaramente aun divieto vigente. Ma inrealtà quello di cui si parlaè ancora solo un progettodi legge discusso in Islanda.Negli ultimi giorni, dopoche avevamo letto nellescorse settimane diversiarticoli sulla fine dei comizie della campagna elettoralenelle piazze in favore di webe tv, tutti i giornali hannopubblicato analisi eriflessioni sul «ritorno delcomizio». Lunedì il Corrieredella Sera e poi altriquotidiani hanno riferito —mostrandolo — di undocumento "segreto" del2008 in cui due importantiresponsabili di PD e PdL inToscana prendevano degliaccordi per spartirsi poterie ruoli intorno alla città diSiena e alla sua banca. Ildocumento è stato dichiaratofalso dagli interessati efinora non confermato danessuna prova ulteriore,e i giornali hanno smessodi scriverne subito.Nei giorni scorsi sono emersecome inesistenti le lauree cheil leader del movimento Fareper Fermare il Declino OscarGiannino aveva spacciatonel corso degli anni, e cheerano state registrate damolti articoli di giornale cheavevano parlato di lui senzaverificare mai che quellelauree fossero stateconseguite (un dibattito erainvece in corso da tre annitra i curatori di Wikipediadella sua pagina, gli unicipoco convinti dell’esistenzadelle lauree).

I controlli dei Nas in un supermercato di Roma ANSA

Il recupero dei due corpi ANSA

41L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 42: GDS 24-02-2013

Altri piccolifenomeni

«Re della terraselvaggia»Quvenzhané

Wallisin due scene

del filmdi Benh Zeitlin

GIURATO DEL TALENT SHOW

«Argo e Lincoln in poleHollywood premieràil sogno Usa di Obama»

Un dj tra gli «Amici»Arriva Gabry Ponte

Shirley Temple

Adrien Brody

Keisha Castle-Hughes

La Wallis star dell’eventodi stanotte: è la candidatapiù giovane di tutti i tempi

1 Chi sono i grandi favoriti, questa volta?«Penso che Argo abbia superato Lincoln, a lungoin testa. Spielberg potrebbe ricevere la statuet-ta di miglior regista. Miglior attore, DanielDay-Lewis, che, per interpretare Lincoln, ne hastudiato la voce su vecchie incisioni. Quanto al-le donne, ci sono tre nomi nuovi: Jessica Cha-stain di Zero Dark Thirty, film coraggioso che,mio malgrado, non vincerà; la bimba di Re dellaterra selvaggia, troppo giovane per capire se siabrava o fortunata e Jennifer Lawrence di Il latopositivo, che vanta il "fattore sorpresa" più alto».

2 C’è un filo ideale che lega i film in corsa?«Una visione coerente con quella di Obama: ca-pacità di sognare e riflessione sul passato. Nonsolo Re della terra selvaggia, che il presidente hadefinito "emozionante e magico": Lincoln eDjango parlano della schiavitù, Argo dei rappor-ti con il Medio Oriente, che Obama cerca di cam-biare. E il bellissimo Il lato positivo, che in Italiaesce il 7 marzo, è denso di speranza».

3 Gli Oscar premiano la qualità?«Premiano l’equilibrio fra qualità e appeal sulgrande pubblico. Noi italiani (quest’anno rap-presentati da Dario Marianelli, per le musichedi Anna Karenina, ndr) potremmo tornarci nel2014, con Sorrentino e Tornatore».

f.riz.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La statuetta dell’Oscar costa 300 euro,ma vincere un Oscar può valere subito un 15%di incassi in più. Ecco perché, sotto il redcarpet di Hollywood, sibilano i serpenti. Chivincerà stanotte a Los Angeles? I bookmakerdicono Spielberg con «Lincoln». PieraDetassis, direttrice di «Ciak», ha un’altra idea.

PIERA DETASSIS

Dopo Miguel Bosé ed Emma,un’altra star della musica entra nelteam di «Amici»: uno dei giudicidella fase serale del talent di

Canale 5 sarà Gabry Ponte, djitaliano fra i più noti al mondo: havenduto 15 milioni di dischi. «Èpreparato, educato (cosa semprerara), sa ascoltare, sa parlare, hainiziato a lavorare a 17 anni. Sonocontenta di farvi conoscere unapersona che a me piace», scrivesu Facebook Maria De Filippi.

NUOVA VITA PER L’ATTORE

MODA A MILANO LE COLLEZIONI DELL’ABBIGLIAMENTO FEMMINILE MESCOLANO UN LOOK ELEGANTE E SENSUALE

Per l’inverno 2013sfilano grandicappotti e tessutitecnologici. Abitipreziosi da Cavalli

Dopo il passaporto russoora la residenza: l’attore GerardDepardieu (nella foto) ha iniziatoufficialmente la sua vita a

Saranks, in Mordovia, a casa diun amico. La sua protesta controla Francia, per questioni fiscali,dunque prosegue. E sul futuro hale idee chiare: «Voglio una miadimora qui e aprirò un ristorante».Intanto, come primo gesto, hacacciato due reporter francesiche volevano intervistarlo.

LA RICERCA PER LE NUOVE MINIATURE

Dolce e decisaLa nuova divaha solo 9 anni

DIRETTRICE DI «CIAK»

domande a...

Shirley Temple batterebbe la Wallis:è la più giovane a vincere l’Oscar,a 6 anni, nel 1935. Ma era un premiospeciale per il suo contributo al cinema

Adrien Brody, tra gli uomini, è statoil più giovane a ottenere la statuettada protagonista: a 29 anni, nel 2003,con «Il pianista» di Roman Polanski

Prima di Quvenzhané era KeishaCastle-Hughes la più giovane candida-ta a «migliore attrice»: a 13 anni,nel 2004, per «La ragazza delle balene»

FABRIZIO SCLAVIMILANO

A tutta moda in questigiorni a Milano. Da Trussardic’è in passerella una donna me-tropolitana vestita per muover-si in una giungla d’asfalto mapronta per allontanarsi in unadimensione più naturale. Èuna donna fresca e spontaneache sa mescolare il suo abbi-gliamento con l’occhio educa-to dal lusso. Abiti sovrapposticon disinvoltura, capi che sem-brano rubati dal guardaroba dilui, grandi cappotti, trench lun-

ghi fino alla caviglia, quasi co-razze che lasciano però intrave-dere la femminilità. Grosse ma-glie abbinate a gonne a pieghe.Tessuti tecnologici alleggeritida velluti di seta, il nero sem-pre vicino ai colori sottobosco.Immancabili i completi in pel-le sdrammatizzati da morbido

panno. Ecco da Puterey An-guille Noire la «winter won-derland», un moderno gla-mour d’alta quota, per andarein montagna, perfetto anchein città. Parka in naylon di rasoe maniche in neoprene e ilmust della stagione, il "doublecoat", un cappotto con cernie-ra in vita che rende possibileavere due capi in uno: cappot-to o giacca.

Romantica Da Roberto Cavalliun luccichio di semplicità pre-ziosa. Tubini neri ma scintillan-ti, forme semplici realizzate inmaglia di metallo, smoking at-tillatissimi che nulla hanno dainvidiare a quelli sartoriali ma-schili. Tante rose stampate inbianco e nero per rendere affa-scinante e nello stesso temporomantica uno moda quasinoir, e poi giacche e pantaloniin preziosi broccati di seta.

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Dimmi che Puffi fai e ti dirò in che Paesevivi. Chiamata a realizzare la nuova collezione di46 «omini blu», quelli nati dalla fantasia di unfumettista e di un giornalista belgi nel 1958, la DeAgostini Publishing ha condotto una ricerca suisogni dei bambini italiani sotto i 10 anni. E lesorprese non sono mancate. Se una volta i nostrifigli dicevano di voler diventare astronauti oesploratori, oggi puntano alla cucina: il 22% deimaschietti interpellati ha dichiarato di voler farelo chef. Un «boom» sorprendente per unaprofessione che, d’altra parte, ormai spopola intv. E così, il primo Puffo della nuova serie sarà uncuoco. Tra le preferenze deigiovanissimi seguonol’inventore e ilpoliziotto (20% apari merito). E leragazzine? Vinconola ballerina (22%) el’insegnante (18%).Ultimi in classifica,per entrambi i sessi, ilsommelier e l’operaio.

FILIPPO CONTICELLO

Stanotte i fotografi in as-setto da guerra non aspettinol’abito lungo: «Potrei inciampa-re», ha detto con l’innocenzadei bambini. Del resto, questapiccola creatura dal nome im-pronunciabile sta abituando gliadulti alla tenerezza: Quven-zhané Wallis, 9 anni, è la candi-data più giovane di sempre adavere una statuetta dorata in ca-mera. Il record vale per la cate-goria «migliore attrice» ed èprobabile che a Los Angeles leiprenda più flash delle rivali Na-omi Watts, Jessica Chastain, lafavorita Jennifer Lawrence e lastraordinaria Emmanuelle Ri-va, che a 85 anni è la più anzia-na mai candidata all’Oscar. Ric-ci impazziti e sorriso vispo, lababy Wallis ha rapito in un filmleggero come una poesia: è pro-tagonista di Re della terra selvag-gia, raffinata pellicola dell’esor-diente Benh Zeitlin in corsa per4 statuette (film, regia, sceneg-giatura non originale, e attriceprotagonista) dopo aver strap-pato il Gran Premio della Giu-ria al Sundance Festival e quel-lo come Migliore opera prima aCannes. Apprezzato in Europae venerato in America al puntodi far venire i lacrimoni allaObama family, gira nei cinemaitaliani da inizio febbraio senzafare sconquassi. Piace soprat-tutto ai nostra critici la storialieve di Hushpuppy, una bambi-na che vive con un padre severoe affettuoso in una zona paludo-sa e poverissima nel Sud dellaLouisiana. Quando il papà s’am-mala di una misteriosa piaga, ilpianeta che ci ospita sembrauscire di senno: le temperatures’impennano, i ghiacci si sciol-gono, saltano fuori strane crea-ture preistoriche e, alla fine, lapiccola deve ricorrere all’artedel sopravvivere per mettersi al-la ricerca della madre. Una pa-rabola universale e complessasulle periferie minacciate dal-la natura e dalle storturedell’economia dove è lababy protagonista a farbrillare la speranza. E il tut-to con un investimento di po-

chi spiccioli, un milione e mez-zo di dollari che spesso ad Hol-lywood si spendono in meno diun giorno. Dinosauri e draghiper una volta non sono costrui-ti al pc, ma prendono vita gra-zie a maialini ammaestrati.

Provini e bugie I puristi delle lin-gue dovrebbero pronunciare«Kwah-ven-zsa-nay»: «Quven»mescola le iniziali dei nomi deigenitori, Qulyndreia e Venjie, e«zhané» significa semplicemen-te «fata». Quvenzhané è l’astru-so swahili scelto come nome

dal padre camionista edalla madre insegnan-te. Con i tre fratelli, labimba viveva in Lou-

siana quando, a 5 anni, si pre-

sentò assieme ad altre 4mila alprovino per il ruolo di Hushpup-py e già da allora mostrò la fur-bizia delle star: mentì sull’età vi-sto che servivano almeno sei an-ni per partecipare. Zeitlin rac-conta che sguardo e carisma fu-rono una folgorazione e cosìcambiò lo script del film per lei,enfant prodige non ancora capa-ce di leggere il copione. Tre an-ni dopo è già scritturata da Ste-ve McQueen e sceglie l’abitoper l’evento più glamour delpianeta. Difficile la spunti neltritacarne degli Oscar, più pro-babile realizzi un altro sogno:«Voglio incontrare sul tappetorosso i divi di Disney Channel»,continua a ripetere.

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Depardieu il russo:«Ora un ristorante»

ALTRI MONDI

Con i Puffi scopriamoche i nostri bambinivogliono fare gli chef

Lady baby Oscar 3

Una modellain passerellaa Milanodurantela sfilatadi ieri diTrussardi ANSA

Trussardi veste la donna metropolitana

Country rivisitatoLe calzature con borchie sullafrangia di Church’s: più attuali

Modernità e confortGeox reinterpreta le scarpedegli Anni ’60 con colori forti

42 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 43: GDS 24-02-2013

14.00 RECANATI - MATERA DNA. Sportitalia 2

20.00 FOXTOWN CANTÙ -CIMBERIO VARESE Serie A maschile. Rai Sport 1

20.00 NOTRE DAME - CINCINNATIBEARCATS NCAA. ESPN America

2.00 WAGNER SEAHAWKS -LIU BROOKLYN NCAA. ESPN America

BIATHLON11.00 EUROPEI

Inseguimento maschileDa Bansko, BulgariaEurosport 2

14.30 EUROPEI Inseguimento femminileDa Bansko, BulgariaEurosport 2

CICLISMO15.00 KUURNE - BRUXELLES -

KUURNE Dal Belgio. Rai Sport 2

11.00 MONDIALI Combinata femminileDa Meribel, FranciaRai Sport 2

SALTO CON GLI SCI16.30 MONDIALI

HS 106Eurosport e Rai Sport 1

SCI DI FONDO10.00 MONDIALI

Sprint a squadre1ª mancheDa Val di Fiemme (TN)Rai Sport 1

12.00 MONDIALI Sprint a squadre. 2ª mancheDa Val di Fiemme (TN)Eurosport e Rai Sport 1

SLITTINO12.00 COPPA DEL MONDO

Singolo maschile, 1ª mancheDa Sochi, RussiaEurosport 2

15.00 PARMA - CATANIA Serie ASky Calcio 5 e MP Calcio 5

15.00 JUVENTUS - SIENA Serie A. Sky Calcio 1 e MP Calcio

20.45 INTER - MILAN Serie ASky Calcio 4, Sky 3D e MP Calcio

21.00 PARIS SAINTGERMAIN - MARSIGLIA Ligue 1. SportItalia

CALCIO A 518.00 COGIANCO

GENZANO FUTSAL - AGSM VERONA Serie A. Rai Sport 1

BASKET12.00 TRENKWALDER

REGGIO EMILIA - EA7 EMPORIOARMANI MILANO Serie A maschileSportitalia 2 e La7d

CALCIO12.30 SAMPDORIA -

CHIEVO Serie ASky Calcio 1 e Sky SuperCalcio

14.00 LIONE - LORIENT Ligue 1SportItalia

14.30 MANCHESTER CITY -CHELSEA Premier LeagueSky Sport 1 e Sky Calcio 8

15.00 ATALANTA - ROMA Serie ASky Calcio 2 e MP Calcio 2

15.00 BOLOGNA - FIORENTINA Serie ASky Calcio 3 e MP Calcio 3

15.00 CAGLIARI - TORINO Serie ASky Calcio 4 e MP Calcio 4

COMBINATA NORDICA9.45 MONDIALI

HS 106. Eurosport15.00 MONDIALI

Gundersen. Eurosport e Rai Sport 1

GOLF15.00 ACCENTURE

MATCH PLAY Da Dove Mountain, Stati UnitiSky Sport 3

HOCKEY GHIACCIO23.00 DETROIT RED WINGS -

VANCOUVER CANUCKS NHL. ESPN America

RUGBY15.30 SCOZIA - IRLANDA

Sei Nazioni. Sky Sport 2SCI ALPINO10.00 MONDIALI

Slalom Gigante maschileDa Garmisch Partenkirchen, Ger-maniaRai Sport 2

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre13.30 COPPA DEL MONDO

Singolo maschile, 2ª manche.Da Sochi, Russia. Eurosport 2

15.45 COPPA DEL MONDO Staffetta a squadreDa Sochi, RussiaEurosport

SUPERBIKE05.00 GP DI AUSTRALIA

Gara 2. Da Phillip IslandItalia 1, Italia 2 e Eurosport

TENNIS14.00 ATP MARSIGLIA

Finale. SuperTennis22.00 ATP MEMPHIS

Finale. SuperTennis

VOLLEY17.30 COPRA ELIOR

PIACENZA - ITAS DIATEC TRENTINO Serie A maschileRai Sport 2

23/11 - 21/12

Sagittario 7,522/12 - 20/1

Capricorno 5,5

21/5 - 21/6

Gemelli 7,5

ALTRI MONDI

«Auguri sinceri alMilan...». Con questafrase Fiorello, noto tifosodell’Inter, prova adesorcizzare il derby diquesta sera contro irossoneri. Il popolareshowman compie il suo«rito» utilizzando LaGazzetta e fa anche gliscongiuri sulla foto diMario Balotelli

È iniziata la rivoluzioneper le uniformi Nba? IGolden State Warriorshanno giocato (e vintocontro San Antonio, teamche non battevano da 5anni) indossando unat shirt con le manicheinvece della tradizionalecanotta. Per ora è soloun esperimento, che siripeterà l’8 marzo

21/1 - 19/2

Acquario 6-

Derby di Milano:l’interista Fiorellofa gli scongiuri

Nba, Golden Stategioca e vincecon le maniche

22/6 - 22/7

Cancro 7

IL VIDEOLA GALLERY

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

23/7 - 23/8

Leone 7-

Gazzetta.it

21/4 - 20/5

Toro 5,5

Lo spirito di squadra èsolido e concreto,amore e affettiappagano pienamente.L’ormone si rivelavispissimo, i progettidomenicali riescono.

24/8 - 22/9

Vergine 6-

23/10 - 22/11

Scorpione 6Potreste esser cupi.Pure un po’ licantropi.State su, occhio a nonpagare una fortunaper una sciocchezza efornicate, chérasserena.

Oroscopo

23/9 - 22/10

Bilancia 7,5

Domenica serena. Esia i viaggi sia l’attivitàagonistica appagano.Buoni affari per chilavora al pubblico,fornicazionefriccicarella.

I rapporti con gli altrisono una partitapersa: non aspettateviaiuti. E sedetevi sulgreto del fiume.Scambi sudombelicalicompensano, però.

Vi sentite rilassaticome un pisello in unbaccello. E tuttos’incastra in modoopportunerrimo.Palato soddisfatto,anche suinamente.

Domenica stanca e unpo’ sfigomalinconica,forse. Non imponeteviritmi che non potrestesostenere,concentratevi, suinallytoo.

Lavoro e sportstancano, il moralecala, certa gente visminuzza gli zebedei.Ma negli exit poll suinisiete praticamenteavanti a tutti.

LE PAGELLE

C’è qualcosa che siribalta, si scombina, simodifica, in questadomenica. Occorronoprontezza e pazienza.Anche suinamenteparlando.

Potreste avvertire (aragione) sentordi fortuna.Magari in seguito a unincontro, a un contatto,a un’idea, a una news.E quanto fornicate.

La Luna vi fa grondarecreatività e spiana lastrada a unadomenica di risultatoutile tout court.Cresce il fan club delvostro sudombelico.

L’attaccante delLiverpool è nato il 29marzo 1991. Nella suacarriera ha vestito lemaglie di Chelsea eRoma

www.gazzetta.it

Domenica non facileper lavoro, rapportiprivati, sport. Il vostrovigore s’ammoscia,l’emotività vi facombinar guai. Puresuini. Occhio.

IL MIGLIOREViaggi, lavoro e sportpremiano. C’è pure unbel vigore di ritorno,utile al lavoro, allosport e allafornicazione, che parein consolante ripresa.Uau.

DI ANTONIO CAPITANI

FABIO BORINI

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

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Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

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Calmi

Mossi

Agitati

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Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

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MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

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9 12

5 9

7:13 18:00 6:55 17:51 7:11 18:01 6:53 17:52 10 feb. 18 feb. 25 feb. 4 mar.

Continua l'instabilità invernale con nevicate diffuse fino in pianura al Nord. Piogge sparse e locali

nevicate a 200 m anche su Toscana e Sardegna, a 400 m sul Lazio, e piogge sparse al Sud con fiocchi a 1000 m; meglio sul medio Adriatico.

Molte nubi e nevicate a bassa quota o in pianura al Nord, specie su Alpi, Prealpi, Nordovest e Nord Toscana; locali piogge e fiocchi a 3/500 m sulla Sardegna e al Centro e piogge con neve a 6/900 m su Campania e Sicilia; meglio altrove.

Insistono nevicate fino a bassa quota sul Piemonte, specie centro-occidentale; meglio sul resto del Nord con nubi irregolari ma senza altri fenomeni. Nubi e locali piogge al Centrosud e Sardegna con qualche nevicata a 500/800 m.

21/3 - 20/4

Ariete 8

La tiratura di sabato 23 febbraioè stata di 362.116 copie

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43L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

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44 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Page 45: GDS 24-02-2013

di GIANFELICE FACCHETTI

Il derby della Madonni-na numero duecentosettanta-nove di domani sera, neve per-mettendo, promette spettaco-lo. Il Milan ci arriva in granspolvero, rosa quasi al comple-to e stato di forma perfetto perle grandi occasioni; sull’altrasponda del Naviglio, l’Inter siè leccata le ferite rimediate aFirenze approfittando della sfi-da contro il Cluj per ripartireda una vittoria fuori casa chemancava da un po'. San Siro,si spera, ne vedrà delle belle...

Dolcezza Con il girone di ritor-no ben avviato, non c’è possibi-lità di fare troppi calcoli: i ros-soneri per la conferma di quan-to mostrato sin qui, i nerazzur-ri per gettare definitivamenteil cuore oltre l’ostacolo sognan-do il controsorpasso sui cugi-ni. L’antivigilia della stracitta-dina, noi l’abbiamo vissuta in-sieme a Ignazio Abate ed Eze-quiel Schelotto lontano dalbrusio di Milano, in un luogodove ogni giorno senza treguasi giocano partite che tolgonoil fiato. Li abbiamo incontratinel reparto di Oncologia Pedia-trica dell’Istituto Nazionaledei Tumori di via Venezian, do-ve i due giocatori di fascia condolcezza e generosità hannofatto staffetta per portare unsaluto ai bambini e ragazzi ri-coverati: venti in tutto più tan-ti altri in day hospital.

Il ricordo del 3-0 Vista da qui lapartita sembrerebbe destinata

a un pareggio pieno di gol ac-compagnati da sorrisi silenzio-si, abbracci e strette di mano anon finire. Dai loro letti diospedale anche i tifosi più pic-coli non firmerebbero per unax in schedina, i pronostici so-no spassionati, fortedei suoi colori ognu-no azzarda, «vincia-mo noi!». Più diffi-cile strapparli aidiretti protagoni-sti, «favoriti non cene sono, è derby, noiperò ci arriviamo me-glio dell’andata! Ri-spetto ad allora ab-biamo più fiduciain noi stessi!»; Aba-te si aspetta un ma-tch aperto, «ricordo ilderby più bello dellamia carriera nell’anno

dello scudetto, ci giocavamotutto...vincemmo tre a zero!Se andasse così...».

Pressione Per Schelotto invecesarà battesimo anche se il «Gal-go» di derby se ne intende, «ho

vinto con il Cataniaquello siciliano controil Palermo, poi con il

Cesena quello emi-liano-romagnolo

contro il Bolo-gna, questo è ilpiù importan-

te della miacarriera...

spero non sia dameno. Non vedol’ora di giocare!».Non soltanto, ilneo-interista era aSan Siro anche al-l’andata, quando

era ancora all’Atalanta. In tri-buna, ha vissuto da spettatorelo 0-1: «segnò Samuel, a pen-sarci sembra incredibile chedomani sarò sul prato del Me-azza». Gli osservati specialidella serata saranno senz’altroCassano e Balotelli, passato epresente nelle opposte fazio-ni; chiude Abate, «Sono certoche nessuno dei due sentirà lapressione, sono due talenti,punto». Come lo sono stati luie il suo avversario nell’incon-trare l’umanità dolente nellestanze di un ospedale; un ulti-mo ciao a quegli sguardi chemeritano la Vittoria e via ver-so il derby. I loro piccoli tifosidevono aspettare ancora unpo’. «Uffa», scrive Giulia su unalbero di cartone, «voglio tor-nare a casa!».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PARLA CON NOI

DERBY ANCHE IN CORSIALA SFIDA VIGILIA SPECIALE PER I DUE ESTERNI, IN VISITA AI RAGAZZI DELL’ONCOLOGIA PEDIATRICA DI VIA VENEZIAN

Pagliara a pag. 46Suardi a pag. 47

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CANNAVÒ DAYCARCERE E VIA PADOVAI PROGETTI PER LA CITTÀ

BASKET CANTÙ-VARESE È SUPERLA SFIDA RACCONTATA DAI REGISTI

ilnostro sito

IL GIOCO

MilanoLOMBARDIA&

milombardia.gazzetta.it

SERENA SCANDOLO

Poco dopo le 17 di ieri èarrivata la conferma: ennesimasospensione del calcio dilettan-tistico lombardo per questoweekend. I campionati di com-petenza regionale (LND e delSettore Giovanile e Scolastico)sono stati bloccati del tutto,mentre per quanto riguarda l'at-tività provinciale (Seconda eTerza Categoria, giovanili e atti-vità di base) ciascuna delega-zione ha agito in maniera auto-noma, valutando le diverse con-dizioni meteo. Dalle 10 di ierimattina (con aggiornamento li-ve su milombardia.gazzetta.it)

sono arrivate le prime ufficializ-zazioni: Bergamo e Brescia han-no sospeso tutto per primi, se-guite da Lecco, Varese, Como eLegnano. Milano ha deciso difar giocare tutti sia oggi che do-mani, a Pavia e Monza invecehanno confermato le gare inprogramma oggi e sospeso quel-le di domani. Lodi fa giocare re-

golarmente oggi e si riserva dicomunicare entro le 10 di sta-mattina le disposizioni per do-mani. Tutto sospeso, infine, aCremona, Mantova e Sondrio.

Serie D Nel corso della mattina-ta sulla pagina Facebook delCalcio Lecco comparivano le fo-to di uno stadio Rigamon-ti-Ceppi abbondantemente in-nevato, ma domani c'è in pro-gramma il sentitissimo derbycon l'Olginatese e nel corso delpomeriggio si è iniziato a spala-re. Nel frattempo, causa nevela gara Fersina Perginese-Per-golettese è stata spostata sulsintetico di Mezzocorona.

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storie e denunce

Jonathan Tabu, play di Cantù contro Mike Green, play di Varese.I due hanno giocato assieme e domani si affrontano in una dellegrandi classiche del basket italiano: «È una partita speciale,sentita dalle squadre e dai tifosi. Chi vince può volare alto»

Farfalle di bronzoin volo sul palco

Caos Sant’Angelo:stadio resta chiuso

www.milombardia.gazzetta.it

a

Schelotto: «Io al Meazza! Non ci credo». Abete: «Abbiamo fiducia: vinciamo noi»

Un campo di gioco innevato

Un momento dello spettacolo

Quale squadra schiererestinel derby di domani sera? Conquali giocatori deve scendere incampo il Milan? E l’Inter? Diventatu l’allenatore. Partecipa al nostrogioco. Clicca sul nostro sito

Schiera la squadraL’allenatore sei tu

Celebrata la giornata inricordo dell’ex direttore dellaGazzetta (LAPRESSE): gli impegniper il sociale e le donne

Elisa Santoni, Elisa Bianchie Anzhelika Savrajuk sono leprotagoniste dello spettacoloRhyth.mix, in scena al teatroManzoni di Milano. Guarda il videodello show sul nostro sito internet

GINNASTICA - IL VIDEO

Il sindaco di Sant’AngeloLodigiano firmerà ancora unavolta il provvedimento di chiusuradello stadio. «Quartaroli non siè più fatto vivo», spiega. Scopril’intera vicenda sul nostro sito

SERIE D

Stop alle partite in tutta la Lombardia tranne che in città

CALCIO RINVII IN REGIONE: GLI AGGIORNAMENTI SUL NOSTRO SITO INTERNET

Il nerazzurro:«È la partita piùimportante dellamia carriera.Non vedo l’ora...»

La neve non ferma Milano

Il rossonero:«Nell’anno delloscudettovincemmo 3-0. Seandasse così...»

Ezequiel Schelotto(nella foto a sin.), 23,e Ignazio Abate, 26

Guida all’acquisto contest statici e dinamici

la giustascarpaè un tuodiritto

45LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

Page 46: GDS 24-02-2013

Comune e Fondazione Cariplorisaneranno il polmone verde

Fin dalle origini, la Fon-dazione intitolata a CandidoCannavò, che è piccola ma hagià finalizzato in tre anni 27progetti ed erogato 400.000Euro, si era posta il problemadi «che fare» per il Parco Trot-ter. Una realtà degradata del-la città, un patrimonio non so-lo di ricordi e di fatti, ma an-che di sport, di vita in comune,di educazione e di partecipa-zione al territorio caduto neldimenticatoio. Il tutto a duepassi da quella via Padova cheè il crogiolo di etnie della città,e che soffre problemi dramma-tici di convivenza civile, e la-

menta carenza di strutture perla vita in comune, nello sport eper lo sport.Ora che Comune di Milano eFondazione Cariplo stannoper colmare un lungo silenziocon un accordo che promettedi risanare un polmone di ver-de e di vita della città, la Fon-dazione si è affacciata sullespalle di Pisapia e Boeri, tro-vando sponda nell’assessoraBisconti, per l’intitolazione aCandido di una struttura fraquelle che torneranno, comefu fino alla II Guerra Mondia-le, a disposizione della comu-nità.

C'è tanto da fare: gli impiantidi una scuola che ha aperto ilfronte dell’educazione mul-tietnica in città, la meraviglio-sa piscina in disuso, il trottoire la pista di atletica e cicli-smo, i campi all’aperto, unparco per vivere la città. IlTrotter deve tornare a esserequesto: se ci sarà anche lozampino e il nome di Candi-do, vorrà dire che un po' dellasua determinazione ad affron-tare i problemi del disagio edella convivenza è stata felice-mente trasfusa in noi, e in chici governa.

e.t.

La FondazioneCandido

Cannavò è natail 17 novembre

2009 suiniziativa

dell’allora RCSQuotidiani, oggi

RCSMediagroup,

della Gazzettadello Sport edella famigliaCannavò. Lo

scopo ècontinuarel’opera del

nostro grandedirettore

scomparso il 22febbraio 2009.

Presidente èPiergaetano

Marchetti,vicepresidente il

direttore dellaGazzetta AndreaMonti, direttore

Elio Trifari

DOVE FARE SPORT IN CITTÀsu milombardia.gazzetta.itL’EVENTO

Parco Trotterintitolatoa Cannavò?Un progetto

IL SOGNO

S

a

Al via «Oltre la rete», iniziativa sostenuta da Edison In Sudamerica per aiutare i ragazzi di zona Nord

FONDAZIONECANNAVÒ

Dal Venezuela alla Patagonia, davia Solferino a Capo Horn. Ma nel cuo-re Milano. Servirà, stavolta, a sostene-re un progetto sociale in via Padova lamissione Panamerica 2013 di SilviaGottardi e Mariella Carimini, le nostredue «Donne al Volante» (alla loro quar-ta avventura), che lo scorso anno a bor-do di un’ibrida Renault hanno attraver-sato da luglio a settembre l’Europa el’Asia con finalità benefiche. ZonaNord: un vialone lungo quasi due chilo-metri e mezzo, lungo il quale vivonocinquanta etnie diverse. E dove il disa-gio sociale è pane quotidiano.

Le scuole La Fondazione Cannavò, cheha promosso l’iniziativa Donne al Vo-lante, ha aderito ad un importante pro-getto di recupero sociale. Dove, e nonpoteva essere diversamente, lo sport èil fattore moltiplicatore: aggrega, uni-sce, favorisce le relazioni. Supera lebarriere della mente. La Fondazioneha così sposato il progetto «Le ragazzee i ragazzi di via Padova», dedicato aibambini delle scuole elementari e me-die e che si rivolge a tutti: senza distin-zioni di razza, colore, lingua, religio-ne. Abbracciando gli alunni di via Pa-dova, in una sorta di triangolo che par-te da piazzale Loreto delimitato da via-le Monza e, appunto, via Padova.

Gli Harlem In questo progetto conflui-ranno una parte dei fondi raccolti nellamissione Panamerica da Silvia e Ma-riella. L’altra parte del ricavato soster-rà un progetto di Terres des Hommes,denominato «InDifesa», a protezionedelle adolescenti in difficoltà. Quellodi via Padova è un impegno concreto

per realizzare nuovi interventi socialiin una zona ad alto rischio, all’internodel progetto destinato ai ragazzi chegravitano anche sul Parco Trotter. Pro-getto che vede protagonista la San Ga-briele Basket, per l’organizzazione dilezioni gratuite di basket e minibasketper bambini, incontri serali, formazio-ni per gli insegnanti alle necessità del-l’educazione motoria, corsi di baskIn(abbreviazione di basket integrato:sport per tutti, senza distinzione di abi-lità). E poi ci sono anche gli HarlemGlobetrotters: la Shot Events ha nuova-mente offerto una più ricca percentua-le della prevendita dei biglietti per latournée di quest’anno in Italia. Tuttiuniti per via Padova. Qui in ZonaNord, frontiera di speranza.

paglia© RIPRODUZIONE RISERVATA

A

MARIO PAGLIARA

Opera è il carcere più grande d’Eu-ropa. Millequattrocento detenuti, dicui milletrecento con condanna defini-tiva e il 30% sono ergastolani. «E’ gran-de come un paese, e come in Italia vi siparlano centinaia di lingue e di accen-ti», ha raccontato l’educatore Paolo Piz-zuto, ospite al Candido Day in Sala Buz-zati. Un carcere nel quale sta per parti-re la costruzione di un nuovo edificioche permetterà di ospitare altri quattro-cento detenuti. È in questo luogo, in viaCamporgnago, dove la speranza può ce-dere il passo alla disperazione, che losport può riaccendere impulsi, scintil-le, emozioni. Vitali. Con questo spiritola Fondazione Candido Cannavò hasposato il progetto «Oltre la Rete», ela-borato proprio da Pizzuto, sostenutoda Edison con l’appoggio del direttoredel carcere Giacinto Siciliano e la colla-borazione del presidente del Coni dellaLombardia Pierluigi Marzorati e del nu-mero del Csi Massimo Achini.

Dopo San Vittore La Fondazione non di-sperde il grande impegno al fianco deipiù deboli, e dei detenuti in particola-re, profuso in vita dal nostro indimenti-cato direttore Candido Cannavò. Cosìdopo il «progetto carceri» realizzato aSan Vittorie, grazie al quale è stato pos-sibile riqualificare gli impianti sportividel carcere (un campo di calcio a cin-que e una palestra), la nuova sfida s’in-cunea tra i locali di Opera. Le coordina-te: educazione alimentare, conoscenzadel corpo, attività sportive. Si chiama«Oltre la Rete»: l’obiettivo è migliorare

le condizioni di vita dei detenuti, tiran-doli fuori dalle celle. Con lo sport.

Con Edison La prima parte del progettoprevede l’avvio di corsi di ginnastica, dieducazione motoria di base, di postu-ra. Conoscenza del corpo. «Lo sport èun potentissimo strumento di emanci-pazione - spiega Francesca Magliulo, re-sponsabile dei progetti sociali di Edi-son -, che aiuta a guardare la vita da unaltro punto di vista. Per noi, l’energianon si perde mai, si trasforma: anchel’aggressività è una forma di energiache può trasformarsi in energia positi-va. Come in questa nuova avventura, dicui siamo felicissimi». Seguiranno le se-lezioni per allestire squadre di basket,pallavolo, rugby, pugilato e calcio. In-somma, ci sarà da divertirsi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Migliorare la vitanel carcere Opera

Donne al Volanteper Via Padova

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Gli obiettivi a Milano

Elio Trifari, direttore Fondazione Cannavò,con Francesca Magliulo di Edison BOZZANI

Mariella Carimini e Silvia Gottardiprotagoniste di Donne al Volante IPP

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laVINCITA

INTRALOTraddoppia

MILANO• Piazza Piemonte, 8• Via San Gregorio, 17• Via Rembrandt, 2• Via Tolstoi L., 16• Via Settala, 9• Via Arnaldo Da Brescia, 10• Via Santa Maria Segreta, 6• Via Angelo Inganni, 11• Via Emilio De Marchi, 45• Via Bengasi, 2• Via Menabrea ang. Via Farini, 25• Via Monte Palombino, 6• Viale Fulvio Testi, 177• Via Tartini, 12ABBIATEGRASSO• Piazza G. Marconi, 22ARESE • Via dei Caduti, 33

CESATE • Via dei Mille, 10CINISELLO BALSAMO• Via San Martino, 5PIEVE EMANUELE• Via Dei Pini, 16 CRHO • Corso Europa, 136ROZZANO • Via Alberelle, 49SESTO SAN GIOVANNI• Via Risorgimento, 22SETTIMO MILANESE• Largo Piazza Giovanni XXIII, 5VIGNATE• Via Alessandro Manzoni, 21

BRESCIA• Via Berardo Maggi, 69LECCO• Via Dante Alighieri, 14

18+

IL GIOCO PUÒ CAUSARE DIPENDENZA PATOLOGICAProbabilità Teorica Vincita su www.aams.ite su www.intralot.it

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

Page 47: GDS 24-02-2013

Il play di Varese sull’ex vice: «John è cresciutotantissimo, ma li temo tutti: sono da Eurolega»

IN BREVE TUTTE LE NEWSsu milombardia.gazzetta.ita

Il playmaker di Cantù: «A Mike piace avere tuttosotto controllo. Dovremo aggredirlo fin dall’inizio»

I due club: «Sceltache ci amareggia»

Da Federici a LiveliTanti nostri atletia caccia di titoli

FLAVIO SUARDI

Jonathan Tabu si è trova-to, suo malgrado, proiettato nelruolo di playmaker titolare diCantù dopo l’infortunio di JerrySmith. Un ruolo che non lo hamai spaventato, come dimostra-no le sue prestazioni anche incampo europeo. Al termine del-la partita di Coppa Italia controRoma, Tabu era uno dei più ar-rabbiati, conscio dell’occasione

persa. Per Cantù il derbycontro la Cimberio capi-ta di proposito per rilan-ciare le ambizioni degli

uomini di Trinchieri: «Ilderby ha sempre un

sapore particolare— dice — ma in que-

sto momento per noiogni partita è fonda-

mentale, perché dobbia-mo assolutamente torna-

re a vincere».

Gara sentita Una partitaparticolare, molto sen-tita dai tifosi di Cantù,al pari di quella controMilano: «I derby con

Varese e con Milano so-no sempre delle gare

speciali per la città, per itifosi e anche per noi giocato-

ri. In più si somma il fatto di af-frontare la capolista, cosa che cioffre ulteriori stimoli. Sono con-vinto che abbiamo le potenziali-

tà per vincere questo match».Tabu è il metronomo della squa-dra, in un ruolo che forse è il piùdelicato nella ricerca di nuoviequilibri: «Non credo che il mioruolo e il mio compito cambi osia cambiato più di tanto in que-st’ultimo periodo — sostiene ilplay — io devo cercare sempredi dare il meglio per la mia squa-dra, mettendo in campo leader-ship e facendo le scelte giuste».A proposito di scelte, il derbyviene vissuto sempre in un’at-mosfera a sé stante rispetto allealtre partite: «Sono convintoche sarà importante rimanereconcentrati per 40' e non soloper una parte della partita co-me ci è accaduto spesso nell’ulti-mo periodo. Dobbiamo avere fi-ducia nei nostri mezzi. Sappia-mo di avere caratteristiche e po-tenzialità che ci potrebbero con-sentire di recuperare anche sedovessimo finire sotto nel pun-teggio durante il match. Dun-que nessuna frenesia». Chiusu-ra dedicata a Mike Green, lea-der indiscusso della Cimberioed ex compagno di Tabu pro-prio a Cantù due stagioni fa:«Mike è un giocatore a cui piaceavere le cose sotto controllo, edè molto bravo a conquistare tiriliberi. Credo che il nostro compi-to sia cercare di farlo giocare alnostro ritmo e aggredirlo fin dal-l’inizio, per non consentirgli diimporre il suo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mike Green è, a ragione,considerato oltre che il leaderdi Varese, anche uno dei miglio-ri playmaker del campionato.Le sue cifre stagionali parlanodi 13,8 punti e 6 assist di mediaa partita, molto simili a quelleche aveva messo assieme a Can-tù nel 2010. Per lui quella di do-mani non sarà una partita co-me le altre: «Si tratta di una par-tita molto importante, ma perla Cimberio, non per il sotto-scritto. Io a Cantù ho vissuto

una stagione molto positiva,abbiamo vinto tanto, maquesto fa parte del passato

e ora per me c'è solo Vare-se». Una Varese cheha dimostrato di sa-per reggere il peso del

primato: «Se vogliamocontinuare a dimostrare di es-

sere una squadra degna di que-sta posizione - continua - dob-biamo forzatamente andare avincere partite difficili comequella che ci attende a Cantù.Si tratta di un derby, so cosasignifichino queste partite peri nostri tifosi e sono convintoche non ci faremo sorprende-re». Si è detto di una Cimberioscossa dalla sconfitta in CoppaItalia, ma la squadra di Vitucciha saputo riprendere immedia-tamente il cammino sicuro incampionato contro la Virtus Bo-logna: «Per vincere una finaleoccorre cominciare a prenderel’abitudine con il clima che si

trova in queste partite e soprat-tutto abituarsi alle pressioniche si portano dietro. Ci manca-va un’esperienza di questo tipoe sono convinto che la sconfittacontro Siena, seppur dolorosa,ci servirà da lezione».

Vice Cantù non sta invece at-traversando un buon momen-to e sta continuando a lavora-re sul nuovo assetto: «Motivoin più per non abbassare laguardia — riflette Green — eapprocciare la partita in ma-niera concentrata sin dall'ini-zio. Non dobbiamo concederenulla ai loro esterni, quindimassima attenzione, soprat-tutto in difesa». Nel derby didomenica nuovo incrocio traGreen e Tabu, sua riserva aitempi di Cantù: «John è un ot-timo giocatore ed è cresciutomoltissimo. Quest’anno poi,complice l'infortunio di JerrySmith ha avuto anche più spa-zio per dimostrare le sue quali-tà. Sarà un avversario difficileda affrontare, ma in generalenon dobbiamo mai dimentica-re che Cantù è una squadramolto attrezzata, che da dueanni disputa l’Eurolega». Chio-sa sulla lotta per lo scudetto:«Se Siena vince da così tantianni un motivo ci sarà - conclu-de Green - però il nostro dove-re è di provarci fino alla fine».

fla.su.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Green: «So quantoconta per la città»

Mike Green,27 anni, 13.8punti di mediaa partitaCIAMILLO

Invasione lombardaai tricolori indoor

BASKET VERSO IL DERBY

ATLETICA

Tabu: «Una sfidadavvero speciale»

La parola alla regia

Cimberio:trasfertasenza tifosi

Giulia Sportoletti (5 Cerchi Seregno)

La curva dei tifosi varesini LAPRESSE

Ci risiamo. Ma a parti in-vertite. Stavolta la scure del-l’Osservatorio per le manife-stazioni sportive cade sui tifo-si di Varese: niente trasferta aCantù per il superderby di do-mani al Paladesio. Gara ad al-tissimo rischio, vietata la ven-dita dei biglietti ai residenti diVarese e provincia. I due club,in un comunicato congiunto,non ci stanno: «Siamo amareg-giati — precisano i presidentidelle due società Anna Crema-scoli e Francesco Vescovi —. Idue club si sono sempre prodi-gati, in collaborazione con lerispettive questure, per sensi-bilizzare le tifoserie organizza-te nel mantenere un atteggia-mento corretto. Siamo avver-sari sul campo, ma condividia-mo gli stessi valori e principi.Vogliamo che il nostro derbycontinui ad essere vissuto datutte le componenti del tifo».Il rimborso può essere richie-sto direttamente ai punti ven-dita dove si è acquistato il ta-gliando. Chi lo ha acquistatoonline deve, entro oggi, attiva-re il rimborso sui siti di BestTickets e Viagogo.

GIORGIO RONDELLI

Atleti lombardi a cacciadi titoli italiani ai tricolori indo-or allievi e juniores in program-ma oggi e domani ad Ancona.

Velocità Nei 60 gli allievi An-

drea Federici (Bergamo 59)con 7"00 e Eleonora Cadetto(Triangolo Lariano) con 7"72hanno i migliori crono del lot-to, così come nei 400 lo juniorAndrea Felotti (Fanfulla) conil suo 48"54 rimane il superfa-vorito. Mezzofondo: DaniloGritti (Val Brembana) nei1000 allievi è il più veloce con2'33"09, fra le donne assentedoc Nicole Reina già proiettatasulla stagione in pista, Federi-ca Zenoni (Bergamo 59) con ilsuo 2'53"56 può lottare per il

titolo. Ostacoli: Nei 60 MartaFerrario (Lecco Costruzioni) è2ª con 8"74, mentre la juniorIrene Morelli (Osa Saronno)con 7"67 e Lorenzo Perini (OsaSaronno) con il suo 7"81 sono iprimi in graduatoria.

Salti Andrea Aldenghi con7.09 (Lecco Costruzioni) è 2˚nel lungo allievi, mentre An-drea Liveli (Riccardi) con14.92 è il favorito del triplo. Lapentathleta Giulia Sportoletti(5 Cerchi Seregno) è seconda

sia nel lungo (5.84) che nel tri-plo (12.03), così come con14.92 Edoardo Accetta (Fan-fulla) nel triplo junior, Riccar-do Guerra (Virtus Binasco)con 4.30 nell'asta allievi e LucaPeggion (Atl. Chiari) con 4.90nell'asta junior. Lanci: SilviaZanini (N.A. Varese) con13.03 è 2ª nel peso junior. Mar-cia: Sara Scipioni con14'26"61 (Atl. Brescia 1950)parte con il 3˚ tempo di iscri-zione nei 3 km juniores.

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JonathanTabu, 27 anni,11.2 punti dimedia a garaCIAMILLO

47LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

Page 48: GDS 24-02-2013

sabato marzo 20132limone 1400ore 10 gara di slalom paralleloore 14 gara di biathlonMadrina: Partecipanti:Cristina SAS Principe Alberto II di MonacoChiabotto SAR Emanuele Filiberto di Savoia

Camilla AlfieriBibiana BerezDaniela CeccarelliJohnny CecottoClaudio ChiappucciAlessandro ColturiLuca FilippiEzio GianolaJure KosirIsolde Kostner

Igor LatinovicVitantonio LiuzziAlessandra MerlinRiccardo PatreseGilles PanizziEmanuele PirroPeter RunggaldierMauro SerraJarno TrulliAri Vatanen

www.riservabianca.it

48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

Page 49: GDS 24-02-2013

STORIE E PERSONAGGIsu milombardia.gazzetta.itPALLAVOLO IL PERSONAGGIO

IL COACH SU VILLA: «NON MI HANNOFATTO CONCLUDERE IL PROGETTO»

a

Il tecnico: «Squadra che non ha nulla da invidiare a nessuno»E sulla gara con Busto Arsizio: «Ho voglia di giocarci contro»

clic

SCHERMA

(dav.mar.) L’Olimpiade èalle spalle e per Elisa DiFrancisca, doppio oroolimpico nel fioretto femminilea Londra, è tempo di tornare afare sul serio. Tra lapreparazione con la trainerAnnalisa Coltorti el’allenamento con la nuovamaestra Giovanna Trillini, lacampionessa non dimentical’importanza della nutrizione,uno dei segreti del suocammino verso Londra. Ieri aMilano Elisa ha incontratoElena Casiraghi, la eatcoachdell’Equipe Enervit che l’haintrodotta alla Dieta a Zona.«La cura dell’alimentazione miha fatto fare il salto di qualità –rivela Elisa -. Prima in garaavevo cali di rendimento e nonsapevo gestirmi. La Zona èstata una scopertafantastica». Nella giornatanutrition della Di Franciscaanche un pranzo speciale.Rigorosamente in Zona. Acucinare per lei FabioBaldassarre, chef delnuovissimo ristorante Unico,al 20˚ piano del building delWJCenter di Milano.

MATTEO MARCHETTIPIACENZA

È il contratto più brevedella sua carriera. E anche ilpiù intenso: meno di tre mesiper vincere tutto. A Gianni Ca-prara non piacciono le cosesemplici; dopo l’esonero da Vil-la Cortese avrebbe potuto re-starsene seduto sui seggiolinidi qualche tribuna a seguire lafine del campionato. Nessunapreoccupazione, nessuna ten-sione, l’ideale per presentarsi aldistributore di energia e fare ilpieno in vista della prossimastagione. Invece non ha nem-meno svuotato le valigie, diri-gendosi verso l’ambiziosa Re-becchi Nordmeccanica a cuinon bastava il potenziale secon-do posto in campionato (attual-mente è terza con due gare inmeno), la Final four di CoppaItalia e la semifinale di Challen-ge. «Puntiamo a vincere tutto»hanno ribadito i dirigenti; Ca-prara prima raccomanda: «Me-glio tenere un profilo basso»,ma quando sente la parola“triplete” si sbilancia: «Perchéno? Questa formazione non hanulla da invidiare a nessuno».

Prospettive La pressione è tan-ta, non si può sbagliare. «Avevogià vissuto una situazione simi-le a Spezzano in A2, un po’ di

esperienza ce l’ho. Rispetto aVilla Cortese cambiano le pro-spettive, prima lavoravo conuna squadra giovane, provavoa vincere e conoscevo tutto del-le ragazze. A Piacenza trovo gio-catrici molto più esperte, ades-so dovremo dimostrare di esse-re una squadra capace di soffri-re e di lottare, aspetti che fannola differenza». Di certo in pan-china l’entusiasmo non man-cherà. «Piacenza è in grado dilasciarsi tutti alle spalle. Credoin questo gruppo, altrimentinon sarei qui».

Esempio Villa Cortese è alle spal-le, il presente è targato Rebec-chi Nordmeccanica. «Ho trova-to una rosa con enormi poten-zialità». La prima tappa è giàuno di quei gran premi dellamontagna che entusiasmano ilpubblico (in via eccezionale og-gi le biglietterie saranno apertedue ore prima dell’inizio) e percui non c’è bisogno di cercarestimoli: Piacenza-Busto Arsizioè la rivincita della semifinalescudetto dell’anno scorso. E aCaprara non è necessario ricor-dare la rivalità fra Villa e laYamamay. «Io posso solo direche ho una grandissima vogliadi giocarci contro, stimo sia lasocietà sia l’allenatore. I diri-genti hanno dato al gruppo lapossibilità di crescere, è un si-stema che dovrebbe essere pre-so ad esempio». Con Piacenza,negli undici precedenti in A1Busto ha vinto dieci volte. Lasconfitta è arrivata in gara-2 disemifinale della scorsa stagio-ne, nell’unica sfida finora gioca-ta al PalaBanca. «Quando pre-paro le partite non guardo lestatistiche. Individualmente lemie giocatrici non sono inferio-ri alle lombarde, però loro sonoun po’ più avanti nel progettodi squadra». Per raggiungerleci sono meno di tre mesi: il con-to alla rovescia inizia stasera.

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Chef Baldassarreper Di Franciscaun menù speciale

La Piacenza di Caprara:«Pronto per il triplete»

PIACENZA (m. mar.) Dopo l’esonerodall’Mc Carnaghi niente pantofole, macambio immediato di casacca: «La stradainiziata con Novara prima e Villa Cortese poi— spiega Caprara — stava prendendo unaforma interessante: la crescita di unasquadra giovane che a breve sarebbe statain grado di dare fastidio alle grandi. Invecenon mi hanno fatto concludere il progetto».

A sinistraGianniCaprara, 50anni, duranteun timeoutnella suaesperienza aVilla Cortese;sottol’allenatorenella suanuovaavventura aPiacenza

Elisa con Fabio Baldassarre

49LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

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EleonoraCosta

Classe1995

RuoloAla destra

BiancaDel Balzo

Classe1996

RuoloPivot

DanielaDovesiClasse

1992Ruolo

Portiere

Un portiere, un pivot, due alie un terzino: Daniela, Ilaria,Eleonora, Bianca e Giuliainseguono l’Olimpiade 2016

IlariaDalla Costa

Classe1995

RuoloTerzino sx/dx

RISULTATI E CLASSIFICHEsu milombardia.gazzetta.it

GiuliaLosio

Classe1997

RuoloAla Destra

PALLAMANO LA STORIA

la cinquinaS SS

IN SLOVENIA UN CAMPIONATO PER CRESCERE

S S

a

Fuga per la vittoriain Slovenia per sportOgni settimana da Roma a Trieste in aereo, poi in pullmanoltre confine: l’avventura di 5 lombarde della pallamano

1 Il portiere Daniela Dovesi impegnata in una parata duranteuna partita del campionato sloveno 2 L’ala destra EleonoraCosta pronta alla conclusione a rete 3 Il pivot Bianca Del Balzoin azione 4 Sempre Eleonora Costa supera un’avversariae si prepara alla conclusione a rete dalla fascia destra

MARIO SALVINI

Daniela ed Eleonora, Ila-ria, Bianca e Giulia, cinque ra-gazze che quasi tutti i fine setti-mana volano da Roma a Trie-ste. E da lì, in pullman, arriva-no in posti come Krim, o Krka,piccoli paesi di là dal confine.Perché loro giocano nel cam-pionato sloveno. Però con unasquadra italiana. Sembra tuttoun po’ complicato, ma non loè. E’ che la Federazione italia-na di pallamano due anni fa èpartita con un progetto. Forseispirandosi a Lucio Dalla l’hachiamato Futura e ci ha messodentro un gruppo di ragazzi-ne che se ne stanno in ritiropermanente. Non è propriouna nazionale, anche se ci as-somiglia molto. Marco Trespi-di, ideatore e responsabile(non solo tecnico) del tutto,tende a far coincidere le due

entità. Futura è l’Italia che so-gna quel che la nostra pallama-no femminile non ha mai rag-giunto: gli Europei, magaril’Olimpiade del 2016. E perriuscirci per ora fa pratica nelcampionato sloveno.

Tutte a scuola Quindi insiemead altre 13 ragazze di altre re-gioni, Daniela Dovesi e BiancaDel Balzo da Gallarate, IlariaDalla Costa da Cassano Magna-go e Eleonora Costa da Carna-go (tutte e quattro provenientidal Cassano Magnago), piùGiulia Losio da Leno, abitanotutte alla Cecchignola, la citta-della militare, a Roma. Il che èpossibile grazie all’accordo trala Figh, il Coni e l’Esercito, chefornisce strutture, intese comeimpianto di allenamenti, pale-stra pesi, piscina, vitto e allog-gio in foresteria. Ma tranquilli:nessun contatto con i militari.«Non ci parliamo nemmeno,

quasi non li vediamo», diceBianca Del Balzo, che ha 16 an-ni e come Losio e Dalla Costa èarrivata quest’anno, mentreDovesi e Costa c’erano già nel-la scorsa stagione, quando Fu-tura partecipava alla serie A ita-liana. Tra i termini dell’accor-do c’è che le ragazze devonoandare a scuola. Tassativamen-te. Quindi la 20enne Dovesistudia ostetricia, Costa e DellaCosta frequentano istituti tec-nici, la Del Balzo è al liceo arti-stico e la Losio va alla scuolaper parrucchieri. Poi, al pome-riggio, allenamenti: pesi trevolte a settimana, tecnica tuttii giorni, dalle 17.45 alle 19.45,più una seduta ruolo per ruo-lo. In totale 16-18 ore la setti-mana.

Sei vinte E poi il sabato via: Ro-ma-Trieste-Slovenia. Se la lo-calità slovena è a un’ora o pocopiù dal confine si va, si gioca e

si torna in giornata. Se è piùlontana, si dorme là, si fa la par-tita la domenica mattina, e lasera si rientra. Finora le ragaz-ze hanno giocato 9 partite, seivinte, 3 perse. Due delle qualicontro le migliori, come ilKrim che ora è ai quarti diChampions. Impossibile dire ache posizione di classifica sia-no, perché le altre squadre digare ne hanno già giocate 14.«Fisicamente e tecnicamentele formazioni slovene sono diun altro livello, avvicinarci a lo-ro per noi è un progresso note-vole», dice Trespidi. Che rac-conta anche come le altre pos-sibilità erano di partecipare alcampionato spagnolo, a quellofrancese o a quello ungherese.Solo che la Slovenia a conti fat-ti costava meno. «Quel che ècerto è che alla ragazze sonorichiesti molti sacrifici, e che lo-ro rispondono in modo eccel-lente». Lo conferma BiancaDel Balzo: «Certo la conviven-za, 24 ore su 24, sette giorni susette, ha anche i suoi proble-mi. Io per esempio non possosempre ascoltare la musicache mi piace, e soprattutto nonal volume che vorrei. E ho po-che possibilità di uscire. Ma ingenerale, dopo un mesetto diambientamento, le cose vannobene. Siamo tutte amiche, ci di-vertiamo in campo e fuori. Ilnostro sogno vale qualche pic-colo sacrificio».

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50 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

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AtleticaDONNE IN CORSA Un pomeriggio dedica-to alle donne. Oggi alle 16, raduno nellanuova e tecnologica piazza Gae Aulentidi Milano, per allenarsi e correre in grup-po con i consigli dei coach di Nike.

PARCO DI MONZA Appuntamento conEmergency e la corsa a passo libero nelParco di Monza. Ritrovo e partenza en-tro le 13 in via Confalonieri, a Villasanta.

Hockey inlineMilano a Cittadella(al.ambro.) Sarà una specie di remakedella finale di Coppa Italia per il MilanoQuanta, che stasera alle 20.30 sarà im-pegnato a Cittadella (Padova), nellaquart’ultima giornata della regular sea-son. Impegno sulla carta piuttosto age-vole per la formazione rossoblù (all’an-data vittoria per 14-3, in Coppa Italiaper 8-6 e lo scorso anno successoesterno per 9-0, quindi tutti precedentimolto favorevoli) che in caso di sconfit-ta del Monleale contro Padova potreb-bero ritrovarsi primi in classifica. Inogni caso i piemontesi, primi a parimeri-to con il Quanta e battuti, devono anco-ra osservare il turno di riposo.

NuotoREGIONALI (al.f.) Due giorni di campiona-ti regionali invernali: oggi alla piscina Sa-muele di Milano sono in programma ledistanze speciali mentre domani gli uo-mini gareggeranno a Desenzano (Bs) ele donne rimarranno in via Mecenate. Ilprogramma si completerà il prossimo fi-ne settimana (2-3 marzo).

PallavoloPOWER CON CAGLIARI (al.ambro.)Scontro diretto per il quarto posto perla Power Volley It&Ly Milano che stase-ra alle 19.30 al Centro Pavesi Fipav (viaDe Lemene) ospita Cagliari per la 17a

giornata di B1. Per gli uomini di Marane-si, reduci da 2 k.o. consecutivi, un ma-

tch fondamentale per inseguire i playoffpromozione. La capolista Cantù oggi al-le 21 ospita Crema (terz’ultima), mentrealla stessa ora i Diavoli Rosa Brugherioaffrontano il derby con l’Agnelli Berga-mo, terza forza del girone.

SAUGELLA-VERCELLI (al.ambro.) Tental’allungo la Saugella Monza, leader incon-

trastata del girone A di B1 donne, con 16vittorie in altrettante partite e soli 3 setpersi. Stasera alle 21 al PalaIper arrivaVercelli, quarta forza del campionato.Intanto le brianzole hanno conosciuto leloro prime avversarie nella Final Four diCoppa Italia di B1 che si giocherà il 29 e30 marzo a Rovigo: si tratta di Vicenza,attualmente sesta nel girone B.

Calcio donneC’è Torres-Brescia(f.sal.) Alle 14.30 il Brescia affronta oggiin trasferta la Torres, campionessad’Italia in carica. Contro la squadra sar-da, capolista imbattuta (19 vittorie e 2pari), un solo obiettivo per le leonesse:vincere e restare agganciate al trenoChampions League. Le altre gare rinvia-te per impraticabilità dei campi.

Hockey pistaIl Lodi va a Prato(al.ambro.) Trasferta da non sottovalu-tare per l’Amatori Sporting Lodi che sta-sera alle 20.45 sarà di scena a Prato. Itoscani sono noni, all’andata si sono ar-resi solo 6-4, ma in casa in questa sta-gione hanno perso una sola partita, con-tro il Cgc Viareggio.

MotoriRally e solidarietàLa Lombardia Ronde Cup raddoppia. Ilcampionato regionale dedicato alle ron-de, infatti, come nel 2012 premierà laclassifica assoluta e i vincitori di classe,ma non solo. Per il 2013 è stato aggiuntoanche il Trofeo «Cancro Primo Aiuto»,con piloti e navigatori «tutti contro tut-ti». La presentazione del campionato2013 si è svolta a Curno (Bergamo), nel-la sede di AutoTorino, che di «CancroPrimo Aiuto» è partner. Il calendario pre-vede sette gare. Si inizia il 16 e 17 marzocon la Ronde Sebino, nel Bergamasco.

SciGIORNATA NO (s.s.) Giornata negativaper le sciatrici lombarde nei Mondiali ju-niores di sci alpino, a Mont Ste. Anne(Can). Nel gigante femminile vinto dal-l’austriaca Lisa-Maria Zeller sulla norve-gese Ragnhild Mowinckel e la franceseRomane Miradoli, tutte e quattro le no-stre rappresentanti si sono ritirate: IdaGiardini nella prima manche e NicoleAgnelli e Alessia Medetti nella seconda.

Non ha invece preso il via al pomeriggioSofia Goggia: la bergamasca, sofferen-te alla tibia destra dopo la botta presadue giorni fa nel riscaldamento dello sla-lom, ha chiuso 33a la prima manche e hapreferito non rischiare per non compro-mettere la partecipazione alle gare deiprossimi giorni.

TennisREMONDINA IN CORSA (cr.so.) Resta so-lo la bresciana Giulia Remondina a difen-dere i colori lombardi nei tornei interna-zionali di questa settimana: ha raggiun-to la semifinale a Macon, in Francia (10mila dollari, indoor), superando la fran-cese Gaelle Desperrier per 6-4 6-4.

(gi.pr.) È diventata unaserie al meglio delle 5 gare.Milano e Val Pusteria siritrovano stasera, a Brunico(ore 20.30, radioblabla.org)per il terzo atto dei quarti difinale. Equilibrio totale finora:un successo esterno perparte, due gol ciascuno: «Cidavano per spacciati – dicecoach Insam – invece stiamogiocando alla pari. Dobbiamo

essere orgogliosi dellenostre prestazioni. Lo 0-1dell’altra sera non deveabbatterci: meritavamo dipiù». Nel Milano ancora fuoriEsposito, mentre il ValPusteria potrebbe riproporrePajic. «Loro possono fareturnover, noi abbiamo unostraniero in meno. Speroquesto non pesi». Gara-4 sigiocherà a Torino, martedì.

GARA3, MILANO IN CASA DEL VAL PUSTERIAINSAM: «NOI SPACCIATI? NO, SIAMO VIVI»

Grande Milano

hockey ghiaccio

TUTTI GLI APPUNTAMENTIsu milombardia.gazzetta.it

Lombardia

CICLISMO SCATTA LA STAGIONE DEI DILETTANTI

PALLANUOTO In vasca per la 15a giornata

15le squadre

elite eunder 23

della Lombardiaall’edizione 2013della Coppa San

Geo

244corridoritesserati

nelle squadrelombarde,

26 corridoritesserati fuori

regione e6 stranieri

17le squadrelombarde

presentinell’edizione

2012, due in piùrispetto a

quest’anno. Nel2009 furono

addirittura 21

Racconta, proponi, segnala a GAZZETTA MILANO & LOMBARDIA via Solferino 28, Milano (mail a [email protected]). Pagine a cura di MANLIO GASPAROTTO

(f.pet.) Testa-coda in SerieA1 per l’An Brescia. Questopomeriggio, ore 15, gli uominiguidati da Alessandro Bovosaranno di scena in casa controCamogli, ultimo in classifica. Ununico obiettivo: continuare lapropria corsa in vetta allaclassifica. Unico assente saràGoran Fiorentini, fermo ancora aibox per uno strappo muscolaread una spalla. Con i liguri è caccia

al quindicesimo successoconsecutivo. «Senza presunzionepossiamo dire che quella con ilCamogli è una sfida facile per noi– ammette il capitano RobertoCalcaterra -. Loro sono unasquadra molto giovane, noi unacorazzata esperta affamata dipunti. Non dobbiamo peròcommettere l’errore di pensaredi averla già vinta: ogni gara vagiocata dall’inizio alla fine».

Brescia pronto a mangiarsi il CamogliCalcaterra: «Ma senza sottovalutarli»

a

L’ALBO D’ORO

I NUMERI

Nel Bresciano si parte con la San Geo: Villella e Martinelli tra i favoriti(d.v.) Ventisette

squadre, di cui due formazionisvizzere, per un totale di 205iscritti, partecipano stamanialla 89a Coppa San Geo-43˚Trofeo Caduti diSoprazocco-Memorial ItaloRagnoli, organizzata dal grupposportivo San Geo. Tra i favoritiper il successo finale ci sonoRicardo Pichetta (Monviso),recente vincitore dellaMentone-Alassio, DavideVillella (Colpack), AndreaTrovato (Palazzago), NicolaGaffurini (Delio Gallina), MicheleSimoni (General Store), MirkoTedeschi (Idea), Mirko Nosotti(Fgm), Davide Martinelli (FoodItalia), Pierre Paolo Penasa(Zalf) e Niccolò Bonifazio(Viris). Il ritrovo è fissato alle 11dai locali del Centro sportivo diPrevalle (Bs). Partenza alle ore12.30 da via Bonsignori.Percorso: Prevalle, Gavardo,Soprazocco, Morsone,Calvagese, Prevalle daripetersi 6 volte, poi circuitofinale da percorrere cinquevolte con lo strappo di SanBiagio prima della conclusionea Soprazocco di Gavardo dopo152 chilometri. Questo l’Albod’Oro recente: 2012 DanieleCavasin, 2011 Renzo Zanelli,2010 Marco Zanotti, 2009Davide Cimolai, 2008 MicheleMerlo, 2007 Hrvoje Miholjevic(Cro), 2006 Roberto Ferrari,2005 Roberto Traficante, 2004Michele Maccanti, 2003 AngeloCiccone, 2002 GiacomoMontanari, 2001 Alberto Loddo,2000 Cristian Bianchini.

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AGENDA E RISULTATI

4 La Lombardia pedala forte Edizione n. 89L’anno scorsotrionfò Cavasin

DANILO VIGANÒ

La Coppa San Geo è arri-vata alla soglia della novanti-na. Compie oggi ottantanoveanni ed è più giovane che mai.La classica bresciana (dal2007 nel calendario UCI Euro-pa Tour) inaugura di fatto lastagione su strada degli elite eunder 23 che, sempre in Lom-bardia, si concluderà il 22 otto-bre, nel Mantovano, con il GpAutunno di Acquanegra sulChiese.

Tutto pronto Partono così novemesi di competizioni che nonmancheranno di esaltare le do-ti tecnico-atletiche dei campio-ni di domani. Il movimentolombardo espone un quadro di15 squadre (2 in meno rispettoallo scorso anno) per un totaledi 244 corridori tesserati, dicui 6 stranieri. Ventisei invecesono i ragazzi che correrannoper formazioni extra regionali.Dopo il passaggio di molti atle-ti importanti al professioni-smo (vedi Aru, Barbin, Catta-neo, Wackermann, ndr), oratocca a Davide Villella, DavideMartinelli, Nicolas Marini, Ni-cola Ruffoni, Alessandro To-nelli, Simone Petilli, Gianfran-co Zilioli, Andrea Garosio, Mat-teo Cigala, Luca Chirico, Danie-le Dall’Oste trascinare il grup-po. Che deve crescere anche at-traverso esperienze internazio-nali che possono risultare mol-to importanti per loro. Que-st’anno, poi, ci sono i mondialiin Italia, a Firenze. Gi atleti diriferimento per la nazionale

Under 23 di Marino Amadorisono il bergamasco Villella, 21anni della Colpack (professio-nista con la Cannondale dal2014 e plurivittorioso nel2012 con 11 successi) e un fi-glio d’arte, il bresciano DavideMartinelli, 19 anni, del teamtoscano Food Italia già stagistacon la Sky: entrambi hanno di-sputato il mondiale dello scor-so anno in Olanda (strada ecrono) e comunque hanno giàdimostrato di sapersi destreg-giare bene in campo interna-zionale.

Come esempio Su di loro si puòscommettere che diventino ilpunto di riferimento dei ragaz-zi che stanno emergendo alleloro spalle, i cosiddetti debut-tanti nella categoria, che sonoaffidati a club che vanno per lamaggiore come Mattia Frap-porti (Trevigiani), SimoneConsonni e Simone Bettinelli(Colpack), Davide Ballerini(Team Idea), Michael Brescia-ni (Marchiol), Jakub Mare-czko (Viris-Maserati) e Miche-le Bicelli (Delio Gallina). LaCoppa San Geo riaccende dun-que la bagarre in un plotoneancora tutto da scoprire. Tragli animatori di questa stagio-ne 2013, che si preannunciaestremamente interessante, sa-ranno quasi certamente gli uo-mini del Team Colpack, la for-mazione diretta da GianlucaValoti e Antonio Bevilacqua, edella Palazzago-Fenice di Oli-vano Locatelli che quest’annoha addirittura ingaggiato 39corridori.

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In alto, il TeamColpackal completo.A sinistra,il brescianoDavideMartinelli, 19anni, e DavideVillella, 21anni, del TeamColpackRODELLA

51LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013