CORPAD 24-02-11

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Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2011 - ANNO 29 N. 6 - EURO 0,20 WEEKEND “Il Catalogo” con Isabella Ferrari A PAGINA 9 Baciccia, per Rumiz note da bestseller A PAGINA 9 Unità d’Italia, il leghista non ci sta: “In tanti siamo per la secessione” Lo dice l’ex comunista che ora vota Bossi. Ma Foti: “Il 17 marzo esponiamo il Tricolore” DOSSENA E PARADISO ALLE PAGINE 4 E 5 Il caso - 4 ‘fughe’ in 6 giorni. Ragazzi scomparsi e ritrovati Problemi in casa, i minori scappano Parla l’esperto della Polizia: fenomeno attualmente in crescita tra i figli dei genitori stranieri. Il ruolo di Facebook, le indagini Donna, nata in Italia da ge- nitori extracomunitari, integra- ta e con profilo su Facebook, in dissidio con la famiglia. Sem- bra questo l’”identikit”del mi- norenne-tipo che scappa di ca- sa in questi giorni a Piacenza FIESCHI A PAGINA 3 Fiorenzuola Stati generali del commercio per il rilancio del centro storico Animali nel mirino Roghi e atti di vandalismo contro la colonia felina IANNOTTA A PAGINA 17 RIGOLLI A PAGINA 3 Il Piacenza va a suon di gol Empoli e Padova, sfide-chiave DOPERNI A PAGINA 19 24° Congresso LEGACOOP Molinelli: “Occorre l’apporto di tutti” Alleanza cooperative “Insieme più forti” LO SPECIALE DA PAGINA 12 Elio, che musical Gian Burrasca a Fiorenzuola

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Problemi in casa, i minori scappano

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Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 24 FEBBRAIO 2011 - ANNO 29 N. 6 - EURO 0,20

WEEKEND

“Il Catalogo” conIsabella Ferrari

A PAGINA 9

Baciccia, per Rumiznote da bestseller

A PAGINA 9

Unità d’Italia, il leghista non ci sta:“In tanti siamo per la secessione”Lo dice l’ex comunista che ora vota Bossi. Ma Foti: “Il 17 marzo esponiamo il Tricolore”

DOSSENA E PARADISO ALLE PAGINE 4 E 5

Il caso - 4 ‘fughe’ in 6 giorni. Ragazzi scomparsi e ritrovati

Problemi in casa,i minori scappanoParla l’esperto della Polizia: fenomeno attualmente in crescitatra i figli dei genitori stranieri. Il ruolo di Facebook, le indagini

Donna, nata in Italia da ge-nitori extracomunitari, integra-ta e con profilo su Facebook, indissidio con la famiglia. Sem-bra questo l’”identikit”del mi-norenne-tipo che scappa di ca-sa in questi giorni a Piacenza

FIESCHI A PAGINA 3

F i o re n z u o l a

Stati generali del commercioper il rilancio del centro storico

Animali nel mirino

Roghi e atti di vandalismocontro la colonia felina

IANNOTTA A PAGINA 17

RIGOLLI A PAGINA 3

Il Piacenza vaa suon di golEmpoli e Padova, sfide-chiave

DOPERNI A PAGINA 19

24° CongressoL E G AC O O P

Molinelli: “Occorrel’apporto di tutti”

Alleanza cooperative“Insieme più forti”

LO SPECIALE DA PAGINA 12

Elio, che musical

Gian Burrascaa Fiorenzuola

Corriere Padano

224 febbraio 2011

VILLAGGIO GLOBALE

L’allarme - Dati preoccupanti in una ricerca della Comunità Papa Giovanni XXIII

Satanismo e sette,aumentano i seguaciIn un anno 240mila persone cadute nella rete di 8mila gruppi che si dedicanoa satanismo, vampirismo, spiritismo e stregoneria, tra messe nere e sacrifici

Più di 240mila persone nell'ul-timo anno in Italia sono cadutenella rete di circa 8 mila gruppisettari che si dedicano a vario ti-tolo al satanismo, al vampiri-smo, allo spiritismo e alla strego-neria: tra queste, circa 10milapersone si sono date al culto e-stremo dell'adorazione di Sata-na praticando anche messe neree riti sacrificali. È l’inquietantemappa delle sette, fenomeno inforte espansione anche in Italia,che è stata delineata in un con-vegno organizzato all'universitàLateranense di Roma dalla co-munità Papa Giovanni XXIII.Numerosi esperti hanno discus-so i dati raccolti dal servizio anti-sette dell’associazione, da anniin prima linea su questo fronte,che ha risposto in 12 mesi a ben3mila telefonate di richieste diaiuto da parte dei famigliari del-le vittime. Le 240mila personeirretite dalle sette non sono solosprovveduti, perchè tutti - spe-cie in momenti di paura e incer-tezza - sono potenzialmente a ri-schio, ma per la maggior parte sitratta di uomini adulti e appar-tenenti al ceto medio: la Comu-nità Papa Giovanni XXIII ha pe-rò sottolineato anche il “sensibi-le aumento delle richieste di

aiuto che coinvolgono la fasciadelle giovani generazioni”: dal2009 al 2010 le vittime adole-scenti sono infatti aumentatedel 30%.Il 38% delle vittime proviene

da un ceto sociale alto, il 42% dalceto medio e il 20% ha invece u-n'estrazione sociale bassa. Lesette sono più diffuse nel nord I-talia (43%), segue il centro conun 31% e il sud con il 26%.Le regioni più colpite dal feno-

meno sono la Lombardia (16%),l'Emilia Romagna (15%), poi ilLazio (13%), la Puglia (11%) e ilVeneto (5%), mentre il 40% del-le sette è stato localizzato nelleregioni rimanenti.Analizzando invece la tipolo-

gia delle sette viene fuori che so-no per il 38% psicosette, per il26% sette pseudo-religiose eper il 21% magico-esoteriche.L'associazione segnala anche iltipo di risposta e di aiuto forniti:

per la maggior parte (56%) ri-sposte telefoniche, lettere o e-mail e incontri privati; nel 23%dei casi sono stati forniti contat-ti con parroci, esorcisti o altrerealtà ecclesiali, mentre nel21% dei casi è stato fornito uncollegamento con le forze del-l ’ o rd i n e .Omicidi inspiegabili ed effera-

ti, sparizioni di persone e abusisessuali potrebbero essere spez-zoni di una realtà sotterranea esconvolgente, molto difficile dafar emergere perchè “molti - co-me ha spiegato il criminologo E-nrico De Simone, della questuradi Ascoli Piceno - non denuncia-no per non finire faccia a facciacon i carnefici, che continuano aminacciare anche dopo che lavittima è riuscita a sottrarsi al-l'abbraccio della setta” e perchè“spesso - come ha ricordato ilprofessor Aureliano Paccolla,docente di psicologia della per-sonalità all'università Lumsa edesperto di manipolazione men-tale - spesso non c’è denuncia, ecosì è la vittima che protegge ilcarnefice. Non solo: spesso lavittima non è consapevole di es-serlo. Mentre lo schiavo sa di es-serlo, la persona plagiata non losa”. (a.d)

Giovani, ancora troppiubriachi al volanteIl "più grande campione sulla strada mai avuto" sta dando

"grandi risultati". Così il ministro della Gioventù GiorgiaMeloni (nella foto sopra)su 'Naso Rosso', iniziativa promossain collaborazione con Istituto superiore di sanità e Fondazio-ne Ania contro l'abuso di alcool tra i giovani. In sei mesi di at-tività di sensibilizzazione e informazione, l’iniziativa hacoinvolto un campione di 11 regioni e 1.200 serate, 200 ope-ratori impegnati in ogni serata, 60 mila gli alcol test realizzatiall'ingresso e all'uscita dei locali, 44 mila ragazzi intervistati.Da 'Naso rosso', che termina a luglio di quest'anno, sono e-mersi dati "preoccupanti": il 44% dei ragazzi che lasciano ilocali hanno un tasso alcolemico superiore allo 0,5 g/l, la so-glia prevista dalla precedente norma, ora più stringente peri neo patentati. Uno su tre (il 34,6%) è già sopra la soglia al-l'ingresso. I ragazzi brilli in uscita costituiscono comunque il44,06%, il 55,94 è sotto la soglia, i giovani del tutto sobri scen-dono dal 33% al 16% dopo il ballo.Lo "spiraglio positivo" riguarda la responsabilità dei ragaz-

zi intervistati: "il guidatore designato effettivamente tendea non bere nella quasi totalità dei casi". In sei mesi i guida-tori, a parte uno sforamento registrato a giugno, sono semprerisultati sotto il valore dello 0,5. Sono infine 58 i casi di riac-compagno a casa nei sei mesi da parte dei volontari di 'Nasorosso', una modalita' di intervento che, per la Meloni, vuoleessere "l'estrema ratio, perchè non passi l'idea che posso be-re, tanto poi qualcuno mi riaccompagna a casa". I dati rife-riscono infine che le donne sono sempre più responsabili de-gli uomini e che i comportamenti responsabili crescono conl'età. (Agenzia Dire - www.dire.it)

24 febbraio 2011 Corriere Padano

3PRIMO PIANO

Il caso - Sono soprattutto minori di origine straniera ad aver attirato l’attenzione con fughe eclatanti, tutte risolte bene

Scappare di casa nell’era di Facebook4 casi in 6 giorni a Piacenza. Gaudenzi (Polizia): “Più conflitti familiari che fuitine”

La città cambia: novità per Montale e via BoselliParcheggio interrato in Cittadella, lavori al via

Cani e gatti sempre più nel mirinoFelini spariti, l’ipotesi dei riti satanici

(dr) Gli interventi in pro-gramma per il 2011 si inscrivo-no alla perfezione in una sortadi "Piano Reggi": riqualifica-zione e pedonalizzazione delcentro; ciclabili e traffico piùlento e scorrevole in periferia;privilegiare la tangenzialeper l'entrata/uscita dalla cit-tà. In quest'ottica è prevista(entro 45 giorni) la realizzazio-ne di un doppio cantiere per ilriassetto della discussa rota-toria (realizzata da Anas) tra

via Emilia parmense e tan-genziale sud e l'estensione diquest'ultima fino a Montale.Tra gli altri interventi, la ro-tonda della Torricella (in fon-do a via Alberoni) e la ciclabileche collegherà il capoluogocon la frazione di San Bonico.Da rilevare anche il prossimorialzo dell'incrocio tra le vieBoselli, Raineri e Foresti. Il

progetto presentato dopo al-cune polemiche sollevate dairesidenti riguardo alla perico-losità della via, (ma già prontodal 2009) prevede un rialzo di12 centimetri di asfalto rosso, ilavori partiranno a giugno pernon deviare il percorso dei buscon l'anno scolastico ancora incorso. Da registrare anche ilvia ai lavori per il parcheggio

interrato di piazza Cittadella,cantiere "leggero" (le vie at-

torno non saranno chiuse) chedovrebbe partire prima del2012 e concludersi entro la fi-ne del 2013, reperti archeolo-gici permettendo.Tra gli interventi da menzio-

nare anche, l'apertura in pri-mavera di corso Europa ed ilprogetto di riqualificazionedella strada dei Dossarelli"Riducendo il traffico sulla

Caorsana garantendo la possi-bilità di accedere all'autostra-da - dichiara Brambati- anchedalla tangenziale, dalla bre-tella di Montale e dai Dossa-relli". Anche il cavalcaferro-via di via Diete di Roncagliasarà realizzato entro l'anno"Per agevolare- sostiene il ti-tolare delle Opere pubbliche-il passaggio est e ovest dellacittà scaricando il traffico davia Colombo e piazzale Ro-ma".

(dr)Città strana la nostra: da un lato si dimostramolto apprensiva nei confronti degli animali,dall'altro diventa scenario di episodi di inauditacrudeltà ai danni di cani - anche avvelenati - egatti. Rapimenti di animali domestici con il so-spetto di un mercato della vivisezione o di ritualisatanici. La prima ipotesi ricorda i deliri di Cru-delia Demon, la cattiva de "La carica dei 101", laseconda un film horror nauseante anche se nontroppo fantasioso; eppure è quanto è successolunedì 14 febbraio alla colonia felina di via Pal-merio. A rendere ancor più inquietante il gesto,neanche una settimana dopo (domenica 20) ilgattile è stato addirittura dato alle fiamme in unrogo giudicato doloso. Da episodi di allarmanteinciviltà, si passa alla polemica che ha tenutobanco tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, conun durissimo scontro tra comune di Piacenza eArca di Noè sulle condizioni del canile munici-pale. La struttura di via Bubba è stata considera-ta al limite della sopravvivenza dai volontari, mapiù che dignitosa da veterinari e addirittura dal-la stessa minoranza consiliare che ha parlato di"critiche ingenerose". Richieste a palazzo Mer-canti arrivano anche dalla campagna "Un circopiù umano", promossa da Lav e gruppo Antispe-cisti, che chiedono (sull'esempio di Modena e A-lessandria) di regolamentare l'accesso dei cir-chi, accertandosi che agli animali siano garantitistandard di vita dignitosi (almeno in termine diigiene e metratura delle gabbie).Tocco finale di questo quadro a tinte cupe, la ti-

rata di orecchie del ministro Michela VittoriaBrambilla, che in occasione della premiazionedei comuni "Animal friendly" (nessun premioper Piacenza) parla di un turismo che sempre dipiù deve fare i conti con cani e gatti, amati com-pagni di vita di un terzo degli italiani. Cavalcal'onda il consigliere comunale Pdl Marco Civar-di, che parla di un piano che il Comune terrebbein un cassetto da anni, e coglie l'occasione per so-stenere la necessità di dotare città e provincia diun garante per i diritti degli animali e di aumen-tare e migliorare le aree sgambamento.

SEBASTIANO FIESCHI

Donna, nata in Italia da geni-tori extracomunitari e perfet-tamente integrata, naviga inrete e ha diversi profili sui so-cial network ma è in grandedissidio con la famiglia per dif-ferenze culturali che man ma-no diventano voragini che ge-lano il dialogo all'interno dellemura domestiche. Sembra es-sere questo il profilo di coloroche negli ultimi giorni stannooccupando pagine e pagine digiornali: i minorenni che scap-pano di casa.Solo a Piacenza si sono regi-

strati quattro casi in meno di u-na settimana, tutti risolti per ilmeglio ma che in dota hannoportato grandi patemi d'animoad amici, parenti e a tutta l'opi-nione pubblica.Fausto Gaudenzi, massimo e-

sperto del fenomeno a livelloprovinciale, dirigente dellaquestura di Piacenza che lavo-ra alla sezione minori e che hascovato buona parte di questiragazzi in fuga, come mai tuttiquesti casi in così poco tem-po?“Ci sono sempre state conflit-

tualità all'interno delle fami-glie e capita che i ragazzi, comevalvola di sfogo, invece di di-scutere prendono e se ne vannovia di casa. Ora vediamo que-sta dinamica con gli extraco-munitari, anche a livello stati-stico vediamo queste conflit-

tualità aumentare e aumenta-no così i minorenni che scappa-no con incoscienza: non piani-ficano, prendono su un po' disoldi e vanno. Poi si trovano co-stretti ad affidarsi ad altri, an-che sconosciuti. Non c'è una re-crudescenza del fenomeno, siva a periodi. Ma sono fughe chenella maggior parte dei casi sirisolvono in 24/48ore: spesso iragazzi tornano di loro sponta-nea volontà o cercano di con-tattare persone di loro fiduciadando così un segnale: se vole-te trovarmi vi do modo di farlo.In questo momento vediamoallontanamenti legati alla con-flittualità familiare più che ainfatuazioni, cosa frequentema non in questo periodo”.Quando poi li ritrovate o tor-

nano, che cosa succede?“Ricostruiamo il prima e il do-

po “fuga”, con una doppia in-dagine. Immediatamente for-malizziamo delle dichiarazionidel minore per capire tutto ilpercorso che ha fatto dall'al-lontanamento fino a quel mo-mento perché potrebbero es-serci delle responsabilità neiconfronti di chi, anche in buo-na fede, ha aiutato questa fugarischiando così l'accusa di sot-trazione di minore (pena fino a3 anni, ndc), poi cerchiamo dicapire perché è scappato.Spesso è “un allarme rosso” lafuga di casa, dobbiamo cercaredi capire se ha subito dei reatied essere certi che non ne subi-sca in famiglia. Dopodiché par-

liamo con i genitori per appro-fondire gli elementi e per capi-re il disagio reale del minore.Di pari passo, con i servizi so-ciali competenti, si decide se ilminore è meglio che torni nelnucleo familiare o entri in unastruttura protetta”.Come sono le indagini per ri-

trovare i minori scappati di ca-sa?“Innanzitutto si spera che l'al-

larme arrivi subito nelle primeore della scomparsa, perché èallora che le tracce sono più e-videnti. Facciamo una verificapresso l'abitazione, nella suastanza: vediamo se ha lasciatodei biglietti, se manca qualco-sa o se non manca nulla, se hacon sé il cellulare e se ha un pro-filo su un sociale network sivanno a vedere gli ultimi con-

tatti per capire se ha amiciziepiù o meno note ai genitori. Daqui si ricavano nominativi, in-dirizzi, numeri di telefono e ini-ziamo a muoverci allertandostazioni, polfer, polizie strada-li, mettendo i dati nelle banchedati interne degli aeroporti eanche dei taxi: si mette in motouna rete di soggetti che posso-no darti qualche indicazione.Tutti elementi che poi spetta anoi unire e coordinare. Il ruolodei social network? Non ti per-mettono, da soli, di trovare unminore scomparso ma sono e-lementi significativi in più dicui disponiamo oggi. In questosono molto utili”.Inevitabile parlare del caso di

una minorenne scappata di ca-sa che conosciamo tutti in Ita-lia: Ruby Rubacuori, al secolo

Karima el Mahroug, anche leiè stata una minorenne sola (ingergo tecnico, “non accompa-gnata”) cui lo Stato italianonon è però riuscita a dare suffi-ciente tutela se è vero, come so-stiene la Procura di Milano,che è finita in mezzo ad un girodi escort e prostituzione.Lei, Gaudenzi, che idea si è

fa t t o ?“Dovrei vedere il fascicolo,

ma senza entrare nel merito,secondo la mia esperienza pro-fessionale, l'iter che ha seguitola storia di questa ragazza èchiaro” dice Gaudenzi. “E' sta-ta collocata in una strutturadei servizi sociali che si prendecarico dei minori soli come lei equi si fa un percorso di naturaeducativa. Purtroppo, nellestrutture ci sono tanti minori

disagiati, c’è chi è più fprte echi è più debole.Vengono a contatto tra di loro

e capita che si allontanino dal-le strutture perché non si ade-guano a un tipo di percorso cheimpone regole severe, anchepiù severe rispetto al nucleo fa-m i l i a re .Una volta fuori da questa tu-

tela, capita che si accettino de-terminate condizioni non perla volontà di accettarle ma per-ché non ci sono alternative, so-pratutto per coloro che hannouna certa avvenenza fisica e so-no attratti da guadagni facili.Sono minori di cui è facile ap-profittare, che possono finirein mano a personaggi che sfrut-tano queste ragazze.Lei mi sembra una ragazzina

che è caduta in questa spirale.

Anche Ruby è una minorennescappata di casa: “Non conosco ilfascicolo, ma era in unastruttura protetta, èscappata ed è finita inmano a persone che sisono approfittate dellasua avvenenza fisica”

Corriere Padano

424 febbraio 2011

ATTUALITÀ POLITICA

Unità d’Italia - Scontro vibrante sul “compleanno” che accende gli animi

Tricolore da buttare?La polemica galoppaLega Nord all’attacco, Pisani: “Benigni a Sanremo, entusiasmo a pagamento”Foti (Pdl): “Piacentini, esponiamo la bandiera”. Reggi: “Attacchi contronatura”

MASSIMO PARADISO

Anche se ben lontani, in ter-mini di tempo, da quando illeader leghista Umberto Bos-si esclamava "io col tricoloremi ci pulisco il c…", lo spiritodel Carroccio, a meno di quat-tro settimane dalle celebra-zioni per il 150esimo anniver-sario dell'unità d'Italia, nonsembra essere cambiato.E, nonostante le prime- timi-

de- patrie bandiere faccianocapolino dai balconi di tuttala provincia, i leghisti malsopportano questo "patriotti-smo mercenario", per usarele parole del segretario pro-vinciale della Lega Pietro Pi-sani, un "entusiasmo a paga-mento che ha avuto il culminecon i 250.000 euro pagati danoi a Roberto Benigni per far-ci una lezioncina di parte sul-l'unità".Fratelli d'Italia, quindi, per

modo di dire: il popolo pada-no si appresta infatti a diser-tare in massa le celebrazionidell'unità che partiranno dal-la notte tricolore del 16 marzoe che avranno il loro culminecon la possibile visita a Pia-cenza primogenita del presi-dente della Repubblica,Giorgio Napolitano."Sono fermamente contra-

rio alla festa- è secco Pisani-perché è stata una unità forzo-sa imposta con massacri chepiù che unire ha diviso l'Ita-lia, facendoci subire un cen-

tralismo che non abbiamomai voluto". Sebbene il segre-tario di via Trieste sostengacome questa "sia solo una opi-nione personale" c'è da scom-mettere come i leghisti pia-centini faranno spallucce almomento di festeggiare l'Ita-lia unita e "piuttosto di spen-dere 10 euro per questa festa-prosegue Pisani- do questisoldi ai bisognosi".

All'interno della Lega, però,non tutte le opinioni sull'uni-tà nazionale sono così tran-chant come quelle di Pisani edal deputato Massimo Polle-dri arriva un'apertura sullapossibilità di appendere alproprio balcone un tricolore:"Ci penserò- fa sapere l'ono-revole leghista- ma serve an-che una operazione verità at-torno al Risorgimento e all'u-

nificazione d'Italia perchénon è tutto oro quel che lucci-ca".Ad esporre dal terrazzo della

propria abitazione la bandie-ra d'Italia è, invece, il deputa-to del Pdl Tommaso Foti che e-sorta "tutti i piacentini a farealtrettanto" e anche l'Unionecommercianti si sta attrez-zando per celebrare degna-mente il 150esimo anniversa-

rio dell'unità invitando "tuttii nostri negozi ad esporre iltricolore- sottolinea il diretto-re dell'Unione G i ova n n iStruzz ola- e magari, chi ne hala possibilità, riuscire a crea-

re delle vetrine a tema ches'intonino con il tema dell'u-nificazione". A ridosso del 16di marzo, quindi, l'Unionecommercianti spera di poterarrivare a far esporre da tuttigli esercizi commerciali labandiera verde- bianco- rosso"perché le celebrazioni del-l'Unità- prosegue Struzzola-non devono rappresentare unproblema e mi scandalizzocon chi polemizza sulla possi-bilità di non festeggiare. Sia-mo una grande nazione e l'u-nificazione ha un grande si-gnificato".Anche Comune e Provincia

di Piacenza, come è chiaro,hanno già messo in campo un

lungo calendario d'iniziativeper le celebrazioni dell'unitànazionale e, se il presidenteMassimo Trespidi consegne -rà a tutti i 48 Comuni dellaprovincia- anche quelli a mag-

gioranza leghista- un tricolo-re, il sindaco Roberto Reggiliquida le polemiche padanecome "appelli contronatu-ra". Ma c'è già chi si sta già at-trezzando per consegnare di-rettamente a Pisani, il prossi-mo 16 marzo, una bandiera i-taliana come segno d'appar-tenenza e di pacificazione.Alla faccia di chi vuole usareil tricolore solo per pulirsi les c a rp e .

Carroccio, Polledri è possibilista:“Magari espongo il tricolore, peròdiciamo la verità sul Risorgimento”

In alto, Benigni al Festivalnelle foto piccole, da sinistra:Pisani, Polledri, Foti,Struzzola, Trespidi e Reggi

Rottofreno, centrosinistra verso le primarie?Per il dopo Maserati, Negri (Pd) in pole positionTensione nel Partito democratico a

Rottofreno: chi sarà il candidato sinda-co? L’assemblea degli iscritti decideràse a scegliere il candidato saranno leprimarie.Con il primo cittadino Giulio Maserati

in scadenza di mandato, le elezioni sonoalle porte per uno dei Comuni più popo-losi della provincia ed il Pd non sembrafare quadrato attorno ad uno stessocandidato, anzi. Al termine del secondomandato, Maserati lascerà questa pri-mavera la guida di Rottofreno e a guida-re una nuova coalizione di centrosini-

stra potrebbe essere Daniel Negri(nellafoto), consigliere comunale in quota Pda Piacenza ma originario di San Nicolò,dove risiede: un’ipotesi che risulta vin-cente secondo gli ultimi sondaggi a di-sposizione dell'amministrazione comu-nale, che ne ha affidato la redazione aKronos. I Democratici non sono peròtutti compatti attorno a Maserati, nésulla scelta del prossimo candidato sin-daco, che - sostiene la fronda polemicadel Pd - "non deve essere calato dall'al-

to". Ed è soprattutto attorno a questotema che si sono concentrate le critiche

dei già ribattezzati 'rottamatori' di Rot-tofreno, Giuseppe Mori, Antonino Pa-lermoeSimona Bellan, iscritti al Pd maall'interno di Polis lab, il circolo civicoculturale di San Nicolò nato attorno aLuigi Cristalli. I civici, infatti, criticanoda tempo l'amministrazione comunalegiunta ormai a fine mandato, giudican-dola "autoreferenziale e incapace di ri-solvere i problemi della cittadinanza"lavorando- insieme con parte dell'Italiadei valori, Pdci e Sinistra e libertà- per

presentarsi alle elezioni con un propriocandidato sindaco donna che potrebbeavere gioco facile proprio nella figuradella Bellan. Intanto le segreterie pro-vinciali di Idv e Pd prendono però le di-stanze dalle iniziative di Polis lab dandocredito al lavoro svolto da Maserati ne-gli ultimi 10 anni: è chiaro però che il Pddi Rottofreno uscirà diviso dal confron-to interno per la scelta del candidatosindaco presentando due diverse solu-zioni (e quindi due liste separate) per leelezioni di questa primavera.

mp

IN BREVEFondi alle circoscrizioni,il Comune tira la cinghiaTempo di crisi, il Comune di Piacenza ri-sparmia anche sulle circoscrizioni. Do-po la riunione di giunta di martedì scor-

so, palazzoM e rc a n t iha definitole sommeda erogarealle quattrocircoscri -zioni dellacittà conl'assegna -zione deifondi pro-

mozionali, economali, di piccola manu-tenzione per l'anno 2011. Piccole som-me la cui quota più consistente è rappre-sentata dai fondi promozionali con i qua-li i quartieri possono organizzare inizia-

tive e manifestazioni: alle circoscrizioni1 e 2 andranno 9.610 euro, alla 3 e alla 4,8.890.Si tira la cinghia anche sui fondi econo-mali: ogni quartiere disporrà di 625 eu-ro. Cifre ancor più ridotte per quanto ri-guarda i fondi di piccola manutenzione,che variano da quartiere a quartiere. Pergli asili nido: nulla alla Circoscrizione 1,168 euro alla 2, 189 alla 3, 343 alla 4.Scuole materne: 217 euro alla 1, 22 alla 2,140 alla 3, 266 alla 4. Scuole elementari:546 euro alla 1, 156 alla 2, 169 alla 3, 429alla 4. Infine per i campi gioco: nulla allaCircoscrizione 1. 480 euro alla 2, 271 alla3, 749 euro alla 4. (mp)

Cartelloni con la lupara,chiesta la rimozione"Le tasse sono una rapina, il pizzo solo il20%". Campagna pubblicitaria shock,quella dell'artista Davide Valenti, che

da giorni ha tappezzato Piacenza concento manifesti dai quali chiede "menoStato e più mafia" raffigurando pistole elupare, ma non solo. Una provocazioneartistica, quella di Valenti- artista che la-vora e vive a Milano- che non e' certo sta-ta gradita dal Comune e dalla Questurache, d'intesa, hanno inoltrato la richie-sta al tribunale di Piacenza per la rimo-zione dei cento cartelloni e quattro ma-xiposter 6x3 dalle strade cittadine. Unarimozione non ancora avvenuta e che haprovocato la reazione indignata anche di'Libera' l'associazione di lotta alle ma-fie. Nonostante palazzo Mercanti facciasapere come "il contenuto dei poster e'offensivo nei confronti dei cittadini perl'inquietante contenuto in quanto paio-no inneggiare alla criminalità organiz-zata"la cartellonistica non è stata anco-ra oscurata e vanno ancora in onda glispot radiofonici (che ricalcano gli slogandei poster) su una emittente privata lo-cale. (mp)

24 febbraio 2011 Corriere Padano

5AT T U A L I T À

Unità d’Italia - Prima puntata del viaggio a ruota libera tra i piacentini sul 17 marzo

“A sinistra solo parolePer fortuna c’è la Lega“L’ex comunista che vota Bossi: “Ruby? Se potessi, direi al senatur di infurbireBerlusconi. Federalismo necessario, ma in tanti vorremmo la secessione”

ANDREA DOSSENA

La "pancia" dei leghisti è insubbuglio, a Piacenza come nelresto del Nord Italia (alias Pada-nia). La spasmodica attesa perl'approvazione del federalismo,le fibrillazioni del centrodestra,i problemi giudiziari del pre-mier Berlusconi e la polemicasulla festa per i 150 anni dell'U-nità d'Italia, celebrati anche alFestival di Sanremo con tanto dishow pro Risorgimento di Ro-berto Benigni, stanno agitandogli animi dei sostenitori del Car-roccio, scosso in questi mesi dapiù terremoti interni (anche lo-cali). L’ultima querelle è statasull'annullamento in extremisdella diretta da Radio Padaniache Lucia Annunziata avrebbedovuto realizzare per "In 1/2 h"su Rai3: il responsabile dell’e-mittente leghista (l'europarla-mentare Matteo Salvini) haspiegato che "essendoci in vistaalcuni passaggi delicati in Parla-mento, abbiamo preferito ri-mandare". Occasione persa (se-condo l'Annunziata) o meno, ilfatto è che tra gli elettori dellaLega si mescolano ansie e aspet-tative. Tra gli ammiratori di Um-

berto Bossi c'è Roberto Chiusa,63enne piacentino doc ed esem-pio vivente degli elettori che sidicono delusi dai partiti di sini-stra che votavano (nella foto so-pra, una vignetta trovata sul web)ed hanno iniziato a preferire ilCarroccio, sbriciolando storietanto lunghe da ispirare perso-

naggi come il Cipputi di Altan."Lavoravo in fabbrica, votavocomunista e pensavo - raccontaChiusa - che partito e sindacatidifendessero i diritti degli ope-rai, ma ho dovuto ricredermi.Sono diventato leghista dopo a-ver visto Umberto Bossi su Tele-lombardia 23 o 24 anni fa, per-

ché ho trovato riscontro tra lesue parole e le ingiustizie subiteda me e mio figlio. La scala mobi-le cancellata, gli operai con unsecondo lavoro in nero e la lottaall'evasione fiscale rimasta sul-la carta, i falsi invali di, i cassin-tegrati che si sono abituati a nonfar nulla, l'esplosione del preca-riato che impedisce ai giovani diprogettare una famiglia, il boomdei sistemi di sicurezza quandouna volta lasciavamo la porta dicasa aperta… In questi anni èsuccesso di tutto, dov'erano la si-nistra e il sindacato? Perché im-piegati (per Fiat Mirafiori) e in-segnanti (per le riforme dellascuola) protestano solo ora che iloro diritti sono soltanto sfiorati,quando noi operai per decennisiamo scesi in piazza anche perloro? Perché la sinistra ha parla-to per anni solo di diritti degliimmigrati, quando nel frattem-po si dissolvevano i nostri?".Bersani che lancia segnali dal

Pd alla Lega proprio sul federa-lismo."Una volta Bossi disse che per

fare il federalismo sarebbe statodisposto ad allearsi anche con ildiavolo, ma Bersani è un segre-tario debole, che "le prende" o-vunque e ha contro di sé mezzo

partito (vedi Renzi) e Vendola.Il federalismo può partire solocon questo Governo... anche se adir la verità io preferirei la se-cessione”.Ancora la secessione?"L'80% dei leghisti doc è per la

secessione, ma per evitare chesalti tutto per aria dobbiamo ac-contentarci di un federalismosolidale. Anzi, di un inizio di fe-deralismo… ma almeno è un pri-mo passo: d'ora in avanti, final-mente, chi non farà quadrare iconti o alzerà le tasse firmerà lasua fine politica".E l'Italia, con l'Unità che com-

pie 150 anni?"Se ricordo il prelievo forzoso

sui conti correnti, fatto notte-tempo da Amato a chi aveva giàpagato le tasse fino all'ultima li-ra, o se penso ai pensionati-babyin quiescenza con 19 anni di con-tributi mentre io dovrò raggiun-gere i 36 anni di lavoro… comeposso amare l'Italia? E' il cuoreche comanda: ne ho subite trop-pe, come si può amare chi ti trat-ta sempre e solo male? Chi dicedi amare la bandiera, spesso nonha neanche fatto il servizio mili-tare (invece il mio è durato 15mesi) o si è fatto raccomandareper un posto, quando io ho dovu-

to accettare un lavoro nelle cellefrigorifere constatando che i po-sti migliori e gli impieghi statalifinivano regolarmente agli ami-ci di qualcuno. E che dire deipersonaggi famosi dello spetta-colo e dello sport che sventolanoil tricolore, quando molti di lorosono evasori fiscali?"Ha visto Benigni al Festival?"Ha dimostrato che la Rai non

è per niente in mano a Berlusco-ni. Quanto a Benigni, con il ca-chet che ha preso (e poi devolutoall’ospedale Meyer di Firenze ,ndr), è stato furbo ed ha fatto ilsuo interesse".Se potesse parlare con Umber-

to Bossi, cosa gli direbbe?"E' in una situazione difficile e

ha per le mani una patata bol-lente, ma gli direi di "infurbire"un po' Berlusconi, dicendogli difarsi più attento nella vita priva-ta e di raccontare meno favole suRuby: non credo sia un caso cheil senatùr abbia parlato il menopossibile di queste vicende. Pe-rò adesso c'è da approvare il fe-deralismo: non è il federalismoche vorrei, ma è un primo passo espero che dal cambiamento trar-ranno vantaggio almeno le pros-sime generazioni".

1 - c o n t i nu a

IN BREVEEx Ranuccio, aperturatra marzo e aprileApertura prevista tra marzo e aprile per l'exRanuccio. La commissione comunale compe-tente ha infatti dato il suo definitivo placet alprogetto esecutivo per il riallestimento dellostorico locale, presentato dal vincitore dellagara di appalto, il titolare del Barino di LargoBattisti Predrag Vojvodic (per tutti Zune). Ot-tenuto il rilascio del permesso di costruire, ilnuovo gestore dell'ex Balzer ha quindi l'auto-rizzazione a iniziare i lavori veri e propri all'in-terno dei locali al piano terra di Palazzo Mer-canti: gli interventi di sistemazione degli im-pianti e di posa dei nuovi arredi inizieranno inquesti giorni e richiederanno poco più di unmese. (doss.a)

Bando volontari civici,prime 47 adesioni47 adesioni in una settimana al bando "Atti-viamoci per Piacenza: per una città che non siferma nonostante la crisi", lanciato dal Comu-ne con l'obiettivo di sostenere gratuitamentei servizi pubblici. Particolarmente disponibilisi sono dimostrati gli amanti degli animali: 25le disponibilità registrate per offrire tempo e

passioneal volonta-riato pres-so il canilemunicipa -le. Cin-que/seipersone sioccupe -ranno del-la curadelle areeve rd i ,mentre ig i ova n ihanno de-ciso di of-

frire le proprie competenze per l'insegna-mento delle nuove tecnologie informatiche.Arrivati anche i primi soldi per finanziare ini-ziative culturali.L'iniziativa, presentata per la prima volta aPalazzo Mercanti, è stata illustrata nei giorni

scorsi alla Casa delle associazioni, dove il sin-daco Reggi e il segretario comunale Beninihanno rilanciato il bando alle consulte e alleassociazioni. (do.an)

L’Agenzia delle Entratelicenzia le funzionarieaccusate di concussioneLiliana Guasti e Luciana Dallarda, le funzio-narie dell'Agenzia delle Entrate di Piacenzache l'11 maggio saranno davanti al gip di Pia-cenza a rispondere del reato di concussione,sono state licenziate per motivi disciplinari. Ilprovvedimento è stato deciso dalla direzioneregionale dell'Emilia Romagna in applicazio-ne del Decreto legislativo 150/2009 (la cosid-detta legge Brunetta), che consente il proce-dimento disciplinare anche in pendenza delprocedimento penale. Le due funzionarie -che hanno sempre negato le accuse - avrebbe-ro minacciato contribuenti sottoposti a verifi-che fiscali, promettendo di ammorbidire icontrolli in cambio di denaro e gioielli. (d.a)

Vendite on line, Piacenzaterza in Emilia RomagnaPiacenza è terza in regione per le vendite viaweb. Il dato deriva dai numeri relativi alla no-stra provincia da eBay, il celebre portale lea-der mondiale nel commercio via internet. Conuna media di 7 annunci ogni cento abitanti,Piacenza èpreceduta inregione daBologna eModena, masupera alcu-ne grandicittà del re-sto d’Italiacome Geno-va, Napoli,Palermo eRoma. Pri-ma è Pisa con una compravendita ogni 3,6 abi-tanti, seguita da Bergamo, Varese, Treviso ePavia. Le categorie pià cliccate a Piacenza so-no case, auto, moto, musica, libri, film ed elet-tronica. (dos)

Tra 16 e 17 marzo Piacenzavivrà una notte tricoloreDopo l'esposizione del fiocco rosa sulla fac-

ciata di palazzo Mercanti, il Comitato piacen-tino per la celebrazione dei 150 anni dell' U-nità d'Italia, presieduto dal Prefetto, Dott.Antonino Puglisi, ha presentato il calendarioufficiale degli eventi. Calendario vasto per i-niziative ed estensione, ma tutt'ora definitoprovvisorio. Il Comitato, infatti, vuole racco-gliere e integrare le proposte e le idee avan-zate da enti locali e cittadini del nostro terri-t o r i o.Tra le numerose manifestazioni, che eviden-

ziano l'interesse delle istituzioni piacentineall'anniversario, spicca la Notte del Tricolo-re, iniziativa promossa dal Comune di Pia-cenza per la notte del 16-17 marzo. A partiredalle ore 21 sarà possibile effettuare la visita,straordinaria e gratuita, della Galleria Ric-ci-Oddi e del Museo Civico di Palazzo Farne-se. Sempre per la serata del 16 si terrà un con-certo coristico nella Basilica di S.Francesco.Qualche giorno prima dell'anniversario,

per la Festa dell'8 Marzo, la Banca di Piacen-za ha organizzato una conferenza, che mettein luce il cambiamento del ruolo femminiledal 1861 ad oggi.Proseguono, dal 25 marzo, dopo la mostra

dedicata al Rinascimento, le rassegne dellaBiblioteca Passerini-Landi, con l'iniziativadenominata La mia patria si chiama Italia,che espone testi scolastici e libri per ragazziediti tra la fine dell'Ottocento e gli anni Ses-santa del Novecento. Particolare attenzioneè stata posta al coinvolgimento delle scuoledi città e provincia.Ad aprile sono previsti una mostra e un con-

vegno, patrocinati dall'Università Cattolica,che mirano ad allargare il sentimento pa-triottico alle giovani generazioni, affrontan-do temi di propaganda post-risorgimentale ere p u bb l i c a n a .A novembre l'Archivio di stato di Piacenza i-

naugurerà due laboratori didattici: Ragazzi.Piacentini alla Guerra '15-'18, approfonden-do il tema della guerra come momento di ve-rifica e consapevolezza e Percorsi sull'unitàd'Italia, storia del palazzo comunale del pe-riodo napoleonico e personaggi dell'epoca.Un progetto di rilevanza nazionale vedrà in-

vece coinvolta la Fondazione di Piacenza e

Vigevano nel restauro di Forte Arbuticci, nel-l'isola di Caprera (Sardegna), che ospiterà ilnuovo Museo Nazionale Dedicato a GiuseppeGaribaldi.Una parata militare, a cui parteciperà la

Banda dell'Esercito Italiano è invece statapensata per il primo luglio, mentre l'associa-zione Nazionale Carabinieri di Piacenza saràprotagonista di un convegno sul ruolo dei Ca-rabinieri nel Periodo nazista, in data da defi-n i re .Anche un evento sportivo d'eccellenza inte-

resserà la nostra città, l'8 maggio prossimo,infatti, il Giro d'Italia attraverserà Piacenzain onore del suo importante ruolo di primoge-n i t u ra .

Chiara Bulfari

Festa dell’Unità d’Italia,calendario ricco tra letture,musica e visite gratuite

Corriere Padano

624 febbraio 2011

CITTÀ UTILE

Fa r m a c i eFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 25.2.2011 AL 3.3.2011

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

DR. CABERTI - Via Martiri della Resistenza(ang. Via Trivioli, 4)SAN FRANCESCO - Via Sopramuro, 7

TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30

25.02 DR. FIORANI - P.zza Borgo, 4026.02 DR. PARMIGIANI - P.zza Duomo, 4127.02 DR. ANTONIO CORVI - Via XX Settembre, 6528.02 DR. BONORA - Via Genova, 2001.03 CAMILLO CORVI - Via XX Settembre, 10602.03 DANTE - Via Nasolini, 5603.03 DR. BERTUZZI - Via Roma, 14104.03 DR. DALLAVALLE - Rotonda Viale Dante, 34

IL NUMERO TELEFONICO 330033 DA' INDICAZIONEDELLE FARMACIE DI TURNO NEL CAPOLUOGO.

Avis: i prelievi

26/02/2011 BORGONOVO V.TIDONE (sabato)27/02/2011 CORTEMAGGIORE - S.GIORGIO P.NO

UNITA' DI RACCOLTA VAL D'ARDA26/02/2011 ALSENO (sabato)27/02/2011 CASTELL'ARQUATO - CAORSO

Info: Avis Provinciale c/o Ospedale Civile,Via Taverna, 49 - Tel. 0523.336620

Mercati settimanaliLunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaM e rc o l e d ì : Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,Vi g o l z o n eGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVe n e rd ì : Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

BORSA DELLA SPESA

Mutui per giovani coppieAl via fondo del GovernoEra stato annunciato lo scorso novembre e poi le sue tracce si

erano perse. Il fondo di garanzia del Governo per l’accesso al-la casa anche alle giovani coppie con contratti atipici dovreb-be finalmente partire nelle prossime settimane, dopo averscontato qualche ritardo nel suo cammino. Secondo quantorivelato dal Sole24Ore, dal ministero della Gioventù contanoinfatti di espletare le ultime pratiche burocratiche in questigiorni, con la possibilità per chi fosse interessato a comprarecasa di recarsi agli sportelli già a marzo.Il progetto “Diritto ai giovani”, che al suo interno include an-

che le agevolazioni per i mutui, prevede lo stanziamento dicirca 50 milioni di euro che dovrebbero facilitare l’acquisto diuna casa per almeno 10mila coppie. I fondi stanziati dal Go-verno permetteranno di accedere a dei mutui agevolati, gra-zie alla garanzia offerta dalle istituzioni di fronte al pericolodi insolvenza. I limiti per accedere a questo fondo sono peròpiuttosto stringenti: vediamoli nel dettaglio.La casa. L’immobile da acquistare deve rientrare in alcune

categorie: innanzitutto deve essere adibito ad abitazioneprincipale, non deve rientrare nelle categorie catastali A1 (a-bitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi) e nonpuò essere più grande di novanta metri quadri o avere le ca-ratteristiche di lusso indicate nel decreto del Ministero dei la-vori pubblici il 2 agosto 1969.Gli acquirenti. I mutui agevolati di diritto ai giovani si rivol-

gono alle coppie coniugate con o senza figli o alle famiglie mo-nogenitoriali con figli minori. La coppia o il nucleo devono es-sere composti da persone con meno di 35 anni, non proprie-tarie di altre case e con un reddito Isee complessivo inferioreai 35mila euro, di cui non più della metà derivante da un con-tratto di lavoro a tempo indeterminato.Il mutuo. Anche la formula di finanziamento per acquistare

la casa prevede delle limitazioni. Il mutuo acceso non può es-sere superiore ai 200mila euro, mentre il tasso scelto deve a-vere un tasso massimo pari all’Euribor più 150 punti base peri mutui ventennali e superiori o pari all’Euribor più 120 puntibase per quelli inferiori ai 20 anni. Nel caso di mutui a tassofisso, il parametro di riferimento è invece l’Irs più 150 puntibase per quelli ventennali e superiori, o l’Irs più 120 punti ba-se per quelli di durata inferiore ai venti anni.

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e Abitativi Comune di Piacenza)

Interventi di sostegno per l’accessoalle prestazioni sanitarie

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il provvedimentoche prevede la proroga degli interventi di esenzione economicaper l' accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali e l'as-sistenza farmaceutica.Si ricorda che tali provvedimenti di sostegno sono rivolti ai la-

voratori colpiti dalla crisi occupazionale e ad altre fasce deboli.L'esecutività delle disposizioni regionali ha scadenza il 31 di-cembre 2011.Per informazioni relative ai requisiti, alle modalità d'accesso e

fruizione delle prestazioni rivolgersi Sportello Informasociale.

Contributo per assegno di cura per disabiliIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Persona

e al Cittadino, comunica che, entro il 28 febbraio 2011 è possibilepresentare la domanda per l'assegno di cura disabili, aiuto cheviene concesso alle famiglie disponibili a mantenere nel propriocontesto familiare la persona disabile adulta, cioè con un'etàcompresa tra i 18 e i 64 anni e con reddito ISEE non superiore aeuro 34.000,00 annui.Per informazioni rispetto ai requisiti e alla documentazione da

presentare rivolgersi al SAP, Informahandicap via Colombo 3, alnumero 0523/593604 o inviare una mail all'indirizzo: infohandi-c a p @ ya h o o. i t

Ciclo di incontri contro le discriminazioniL'associazione di promozione sociale "Klematis" realizza un ci-

clo di incontri di tre serate gratuite intitolato "Tuteliamoci...".Attraverso questa iniziativa si intende promuovere l'informazio-ne, la prevenzione e la tutela contro i molteplici aspetti della vio-lenza e delle discriminazioni.Gli incontri sono previsti per giovedì 24 marzo e 21 aprile dalle

ore 20.45, presso la Casa Senza Confini in via Bolzoni, 14, a Pia-cenza.Per informazioni contattare l'ASSOCIAZIONE KLEMATIS:tel. 3890444127, e-mail: [email protected]

Centro per le famiglie,ciclo di incontri per i genitori

Appuntamento con le serate dei genitori, a partire davenerdì 25 febbraio, al Centro per le Famiglie, presso laGalleria del Sole al Centro Civico Farnesiana. Organizzate dalCentro in collaborazione con la cooperativa Casa Morgana,gli incontri avranno inizio alle 20.45, sono a ingresso gratuitoe aperti a genitori, educatori, insegnanti, per un confrontoad ampio raggio sulle tematiche dell'educazione. E' previsto,per ogni appuntamento, un servizio di babysitting per i

bambini dai 3 agli 8anni.La prima serata, venerdì25, affronterà ilrapporto traadolescenti ecomunicazione conCino Bocchi, esperto eformatore nel campodelle nuove tecnologie.Venerdì 11 marzo,spazio allo sviluppo dellinguaggio nei bambini

dai 3 ai 6 anni attraverso la conversazione con la logopedistaLorenza Dallagiovanna. Venerdì 25 marzo, "I papà del 2000:qual è il loro ruolo?": a questa domanda sarà chiamato arispondere Stefano Laffi, formatore dell'agenzia Codici.Gli ultimi due appuntamenti saranno in aprile: venerdì 1, lapsicologa Anna Meduri approfondirà gli aspetti medici epedagogici connessi all'iperattività dei bambini in etàscolare, mentre venerdì 8 la psicologa Danila Fornasariaffronterà il tema della gelosia, in un incontro dal titolo"Non sono più figlio unico".

24 febbraio 2011 Corriere Padano

7

’Piazza d’Italia’, la prosaper i 150 anni dell’UnitàCentocinquantenario del Bel Paese, e al Teatro Municipale di

Piacenza va in scena "Piazza d'Italia", dal romanzo di AntonioTabucchi, una produzione Teatro di Roma per la regia di MarcoBaliani, inserita nel cartellone "Altri Percorsi" della stagione diProsa "Tre per Te" organizzata da Teatro Gioco Vita. Il romanzo,ambientato in un borgo toscano nelle paludi marittime, raccontal'epopea di una famiglia di anarchici, ribelli per temperamentoe tradizione, tre generazioni di rivoluzionari le cui storie si intrec-ciano a quelle degli altri abitanti del borgo lungo un arco storicodi 100 anni, passando così dallo sbarco dei Mille alla GrandeGuerra, al fascismo, all'arrivo dei nazisti che bruciano il paese fi-no alla lotta di liberazione, ai '60 della ricostruzione e della con-testazione. La grande Storia farà da sfondo a piccole storie moltopotenti, dense di conflitti, accadimenti, esperienze e umanitàche illuminano di luce nuova il tragitto accidentato del nostropaese dall'Unità fino alle soglie della contemporaneità.

Giovanni Scavi

Il Gian Burrascadella Wertmüller

a Fiorenzuola il 26

ET3, hip-hop piacentino all’Arnold’sPuntualissimi, dopo il demo "100 colpi

di microfono" e gli album "Spegnete laTV" e "Con la musica accanto", Valerio"Delfo" Del Fine e Marco "Prez" Premo-li, il duo hip-hop piacentino ET3, tornaad accendere i microfoni e ad infuocarerime e basi nuove di zecca.Si intitola "Almeno un tentativo" il

nuovissimo disco del duo, sempre più po-polare a Piacenza, provincia e nell'un-derground del Nord Italia, e viene pre-

sentato dal vivo sabato 26 dalle 22 al nuo-vo pub Arnold's in via Emilia Parmense

104, in zona Università Cattolica. Ilwarm-up sarà curato da Project Hope eDj Over.Dal sito www.et3gang.com, molto ricco

e curato, si possono prenotare una copiadel disco e scaricare gratuitamente i la-vori precedenti, così come alcuni extrapensati appositamente per il web, sulquale i nostri giovani b-boy hanno co-struito buona parte del loro successo.

gs

Musica, poesia e pittura al Farnese

Pittura, musica, teatro e poesia per interpretare il tema delviaggio. Prosegue presso lo spazio mostre di Palazzo Farnese,il ciclo di eventi culturali dal titolo "Il viaggio di ritorno, ilritorno del viaggio", ideato dal pittore Falmi. Sabato 26 edomenica 27, alle 17, in programma rispettivamente ilconcerto di pianoforte di Lucia Rusconi con videoproiezionidi Falmi e il concerto di pianoforte di Paolo Vergari.

Gli appuntamenti della tuaagenda su Facebook, seguici!

Arriva Elio,che musical

Corriere Padano

824 febbraio 2011

VIVIPIACENZA

Elio, con la Wertmüllerdiventa Gian BurrascaGIOVANNI SCAVI

Correva l'anno 1964 quando il sabato, in pri-ma serata sulla Rai, l'allora esordiente regi-sta Lina Wertmüller trasferiva sul piccoloschermo "Il Giornalino di Gian Burrasca"con le musiche di Nino Rota (di cui ricorre ilcentenario della nascita): una serie tv che hafatto storia. A vestire i panni della piccola pe-ste scaturita a inizio '900 dalla penna di Vam-ba, quel ragazzino combina guai di nomeGiannino Stoppani capace di mettere a nudoi falsi moralismi della società, era una giova-nissima Rita Pavone.Oggi c'è Elio de Le Storie Tese, artista istrio-

nico e amatissimo dal pubblico italiano, chesembra tagliato su misura per questo diver-tente ruolo in braghe corte. Diretto dunquedalla Wertmüller, solo in scena con un quin-tetto di ottimi musicisti (Corrado Giuffredial clarinetto, Cesare Chiacchiaretta alla fi-sarmonica, Gianpaolo Bandini alla chitarra,Enrico Fagone al contrabbasso, Danilo Gras-si alle percussioni) che eseguirà le deliziosemusiche di Rota arrangiate da Giacomo Sca-ramuzza, Elio calcherà il palco del TeatroVerdi di Fiorenzuola sabato 26 alle ore 21 colmusical "Gian Burrasca", debuttato in primanazionale al Festival della Letteratura diMantova lo scorso settembre.Se la Pavone interpretava Gian Burrasca al-

l'interno di una commedia, Elio sarà l'unico"cantattore", chiamato a impersonare tutti ipersonaggi, cantando le canzoni e collegan-dole entro il tracciato della storia, raccontataattraverso una serie di brani selezionati delG i o r n a l i n o.È stato proprio Elio a proporre l'avventura

alla Wertmüller, che dice di "adorarlo daquando abbiamo lavorato assieme in "Storiad'amore e d'anarchia" in teatro nel 2004. Co-me potevo non entusiasmarmi all'idea di ri-metter mano dopo più di 40 anni al testo delGiornalino immaginando Elio vestire i panniche furono di Rita Pavone? Ho pensato ad u-na regia abbastanza semplice e ad un ritmoveloce dello spettacolo, perché la musica siala grande protagonista della serata ed Elio,imprevedibile e irresistibile giocherellone, ilGian Burrasca del nuovo millennio".

Passerini, Negulesco apre un poker di film

(GS) Tanta carne al fuoco in Passerini Landi per ilfortunato ciclo di incontri "Un film in Biblioteca":appuntamento sempre alle 16 in Sala Augusto Balsamo,via Carducci 14 a Piacenza. Prima pellicola della settimana,"Come sposare un milionario" di J.Negulesco, presentatavenerdì 25 da C.Dainese, S.Oddi e M.Roffi. Lunedì 28 saràAndrea Romagnoli ad affrontare il più recente "Stardust"di M.Vaugn, mentre martedì 1 Marco Bosonetto tratterà"Tootsie" di Sidney Pollack. Giovedì 3, infine, "Le fateignoranti" di Ozpetek, a cura di ArciGay L'ATOMO.

Sound Bonico: tocca ai “pirati” Black Bones

Fucina di registrazione, produzione e promozione di eventimusicali: questo è San Bonico, grazie alla presenza di Mofo eRockaway Studio. "Sound Bonico" è la rassegna mensile diconcerti organizzata da Marco Gandolfi e Luca Rancati, conALiceLab (di Alice Acerbi) e associazione Children in Time diMariano Freschi che, proprio nell'ampia sala live Rockaway, invia Ragazzi del '99, dopo lo showcase dicembrino delcantautore Simone Fornasari, sabato 26 alle 21 vedrà in scenai pirati del rock'n'roll piacentino Black Bones, già vincitori diTendenze, guidati dal frontman Andrea AJ Gherardi. (gs)

Filo, il Teatro Danzamoltiplicato per treTre danzatrici, Silvia Gribaudi, Ambra Senatore e Cate-

rina Basso, per un interessante trittico di Teatro Danza,venerdì 25 alle 21 sul palco del Teatro Filodrammatici diPiacenza. "A corpo libero", di e con la Gribaudi, aprirà,raccontando con ironia la condizione femminile a partiredalla gioiosa fluidità del corpo su un'elaborazione musi-cale originale di Mauro Fiorin. "Passo-duo", di e con labella e longilinea biondissima Senatore e la Basso, ruotapoi attorno al rapporto realtà-finzione e a quello indivi-duo-collettività, in un gioco di continue e inaspettate va-riazioni del senso, richiamando elasticità, capacità criticae allenamento al dubbio richiesti dalla vita contempora-nea; musiche di Brian Bellott e Domenico Modugno. Inscena da sola, la Senatore chiuderà infine con "Altro pic-colo oggetto domestico", ancora su Bellott e Andrea Gat-tico: una sequenza di piccoli atti quotidiani traslati su unpiano ambiguo e surreale per cercare l'incontro con lospettatore giocando a citare e ad infrangere modelli ste-reotipati di bellezza.

Giovanni Scavi

Milestone tra Africa,Sudamerica e PiacenzaTanta Africa, tanta America Latina e tanta Piacenza nel wee-

kend del Milestone Jazz Club di via Emilia Parmense. A dar lu-stro ai ritmi della tradizione Malinkè (appartenente al BurkinaFaso soprattutto) sarà venerdì 25 l'ensemble percussivo di Dra-mane Konatè (djembe solista) e i suoi Golokan. 7 musicisti arma-ti di tamburi djembe, kora, dumdum, sambà e balano - più le dan-zatrici Giorgia e Aicha - per un progetto che restituisce i suoni na-ti per la danza e le occasioni rituali dell'Africa occidentale, ori-

ginaria radice dell'idio-ma ritmico che ha dato o-rigine al jazz afro-ameri-cano. Sabato 26, largo alquartetto di Marco Pa-cassoni (vibrafono e ma-rimba), con il raffinatoEnzo Bocciero al piano-forte, Giacomo Dominicial contrabbasso e il giova-ne Filippo Lattanzi allabatteria: un nuovo pro-getto latin jazz tra brani o-riginali e standard dellatradizione latina. Dome-nica, infine, alle 18 si pre-senta il libro "Jazz in Li-bertà", edito da quotidia-

no Libertà e Piacenza Jazz Club, che porta contributi di GiuseppeBorea, Artemio Cavagna, Oliviero Marchesi, Stefano Pareti eGianni Azzali: il primo progetto editoriale del PC Jazz Club rac-conta la storia del jazz a Piacenza dal 1945 in avanti tra storie diassociazioni, concerti e sodalizi, un volume curato da chi queglianni li ha vissuti, da giornalista, da organizzatore o da appassio-n a t o.

GS

Jolly: “Post mortem” di Larraintra dramma e storia recente

(gs) Dramma storico dai carichi pesantissimi, com'è pesante uncorpo morto moltiplicato per migliaia. "Post Mortem" di PabloLarrain, distribuito in versione originale sottotitolata in italiano,

è sullo schermo del Jolly di San Nicolòmercoledì 2 marzo alle 21.30.Mario, 55 anni, lavora in un obitorio

battendo a macchina i referti delle au-topsie. Nel '73, nel pieno del golpe ci-leno, fantastica sulla sua vicina Nan-cy, ballerina di cabaret, che scomparemisteriosamente.Turbato e spinto dalla perdita dell'a-

mante mancata, Mario si mette frene-ticamente alla sua ricerca. Il governoAllende è stato rovesciato e la gentemuore per le strade. L'esercito seque-stra l'obitorio e i cadaveri si accumula-

no ma Mario non riesce a distogliere la mente da Nancy. Continuaa fare il proprio lavoro, finché una notte...

Musica e bolle di saponeper i più piccoli al teatro Filo

Può esistere un concerto perbolle di sapone? E come no, saràl'originale performance di Mi-chele Cafaggi in programma alTeatro Filodrammatici di Pia-cenza domenica 27 febbraio alle16.30 per "A teatro con mammae papà"."Ouverture des saponettes",

questo il titolo dello spettacolocon la regia di Davide Fossati:un eccentrico direttore d'orche-stra porterà gli spettatori nelmondo fragile e rotondo dellebolle di sapone, un "concerto"in cui da strani strumenti nasce-ranno grappoli di bolle giganti,rimbalzine, da passeggio... tra clownerie, pantomima e musica.

(gs)

WEEKEND

Viola e arpa a Castelsangiovannicon “Corde appassionate”

(gs) Quarto concerto per larassegna "Cordeappassionate" al Teatro Verdidi Castelsangiovanni.Sabato 26, alle 21, due grandiinterpreti, Danilo Rossi e LuisaPrandina (Prima Viola e PrimaArpa dell'Orchestra della Scala)si esibiscono in un duodall'impasto sonoro noncomune.Una timbrica fascinosa ecoinvolgente darà voce conspontaneità e naturalezza a unAdagio di Paganini e ad una

Sonata di Viotti. Poi, aLachrymae di Britten, Pavanedi Ravel, a un Tema evariazioni di Salzedo e infinealla Sonata per la gran viola,ancora di Paganini.

BA M B I N ICINEMA

24 febbraio 2011 Corriere Padano

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(gs) Ormai quel club è un covo di malviventi. Dopo il sound "po-liziottesco" dei Calibro 35, al Fillmore di Cortemaggiore arrivanovenerdì 25 The Goodfellas, i gangsters dello swing più famosi d'I-talia, per omaggiare il Re del rock'n'roll. A 75 anni dalla nascita diElvis Presley, i bravi ragazzi, guidati sin dal lontano 1993 dal con-trabbasso e dalla voce di Lucky Luciano, portano a Corte uno spet-tacolo-tributo alla sua musica, sulla scorta del disco "He was theKing". Con Luciano ci saranno i fedelissimi scagnozzi Fabrice

"Bum Bum" La Motta (batteria),Charlie Martino (tromba, voce),Jimmy Gennaro (piano, ham-mond), Johnny Costa (chitarre),Benny "The Cat" Marsala (sasso-foni, clarinetto, flauto, arrangia-menti), Wally Di Capua (sassofo-ni), Rico Romano (tromba, fli-corno, arrangiamenti) e J.J. DiGiacomo (trombone). In apertu-ra, il post-rock raffinato dalle tin-te acquerello dei piacentini La-gartija; in chiusura,il dj-set di Ju-ri. Sabato 26, poi, anticipati dagliHighway Dream e seguiti dall'in-cendiario Deejay Dave, arrive-ranno i maghi delle cover MtLi-

ve: il frontman trasformista Mikele Tomatis guiderà il pubblico inun viaggio trasversale a mo' di musical, da Michael Bublè a Rena-to Zero, da Michael Jackson a Mika a Raffaella Carrà.

VIVIPIACENZA

Famiglia Piasinteina a tutta cultura

La Famiglia Piasinteina ospita dal 26 febbraio al 26 marzola mostra di pittura di Carmelo Sciascia "L'acqua ed ilfuoco, la terra e l'aria", visitabile nei giorni di martedì,venerdì, sabato dalle 16 alle 19. In contemporanea allamostra si svolgeranno diversi incontri culturali a partiredalle 17. Il 26 febbraio si terrà l'incontro "Claudio Arzanie la sua poesia" (ArtInsieme); il 4 marzo, diapositive su "IlPo questo sconosciuto". L'11 marzo ci sarà l'attrice TizianaMezzadri mentre martedì 22 marzo, il regista FabrizioArzani con proiezione del film "Madre". (fg)

Nibbiano: alla Baracca si suona forte

Appuntamento stagionale ormai immancabile con il rockalla Baracca di Nibbiano. Sabato 26, con pizzata giàdall'ora di cena, dopo le 22 tornano a macinare sudore,rock'n'roll e folk-punk macchiato di stoner i piacentiniHijackers on the Hip al motto di "suono forte e me nefrego". Partner ideali non potevano che essere i colleghiBravi Tutti, punk-rock melodico, veloce e demenziale manon troppo, con divertenti sottotesti di vita piacentina equalche chicca sempre in canna in zona Rancid e dintorni.

(gs)

Ferrari e Fantastichini,Il Catalogo che affascinaAl Teatro Verdi di Fiorenzuola scocca l'ora della "nostra" Isabel-

la Ferrari. La celebre attrice di natali pontolliesi sarà in scena gio-vedì 3 marzo alle 21 al fianco di un altro volto noto e molto apprez-zato del grande schermo e del teatro, Ennio Fantastichini: una cop-pia affiatata, la loro, messa qui alla prova con un testo ermeticodalle svariate interpretazioni, "Il Catalogo", commedia di JeanClaude Carriere con la regiadi Valerio Binasco.Prima, però, domenica 27

alle 17 per la rassegna d'es-sai, sarà il turno di RobertoAbbiati, in scena, insieme aLuca Salata e AlessandroCalabrese, con il suo "Unatazza di mare in tempesta".15 minuti per 15 spettatori(alla volta): un'installazio-ne, una performance piutto-sto originale ispirata al Mo-by Dick di Melville, raccontato con grande spessore evocativo gra-zie ad una manciata di oggetti, disegni, sculture e lampadine.Ma torniamo a "Il Catalogo". Lei, disordinata ed evanescente, te-

nera e folle, lui, consulente legale, un Don Giovanni, impegnati inun duetto continuo in cui vanno all'aria le pretese di vivere in unarealtà "normale" nel dipanarsi del tema centrale: l'impossibile in-contro tra un uomo e una donna, tanto più fatale quanto più impre-vedibile, fino a rispecchiare i tratti di certi meravigliosi film dellaNouvelle Vague che si accanivano a scoprire l'assurdo delle storied'amore, e proprio di quello finivano per farci innamorare.

Giovanni Scavi

Loft51, festa di chiusuratra musica, foto e dj-set(gs) Loft51, ultima chiamata! Si avvia a conclusione l'avven-

tura trimestrale del circolo culturale no-profit a conduzionegiovanile nato agli inizi di dicembre in via Roma 183 in seno alprogetto di riqualificazione urbana MUSA dell'AgenziaQuartiere Roma.Ultime battute, dunque, per gli eventi firmati Collettivo51

nell'ex Ristorante da Peppino, ma i ragazzi si stanno adope-rando con slancio per trovare un nuovo nido in cui proseguirele loro attività chehanno risvegliatol'interesse di mol-tissimi giovani enon, favorendo l'in-tegrazione etnica,sociale e culturalein via Roma. Non la-sciatevi scapparegli scatti interna-zionali dei fotografidell'HasselbladMaster Expo (concorso mondiale promosso dalla prestigiosaazienda svedese) ancora esposti, il racconto fotografico dei 3mesi del Loft nelle celle frigorifere e, soprattutto, la festa dichiusura di sabato 26: apertura alle 17.30, concerto dei follet-ti-freak lodigiani X-Mary con l'album Tutto Bano - crossoverspastico e ultra contaminato che prende poco sul serio se stes-so e questo mondo serioso e borioso - e dj-set a 4 mani con il Col-lettivo Tassoni, formato da Techfood e Da Bass Crew.

Baciccia, con Rumiznote da bestsellerÈ lo scrittore e giornalista giramondo triestino Paolo Rumiz (in

foto) la star della settimana del Caffè Baciccia di Piacenza, ospitedomenica 27 alle 21 col suo nuovo best-seller "La cotogna di I-stanbul - Ballata per 3 uomini e 1 donna" (Feltrinelli), accompa-gnato dalle musiche di Maddalena Scagnelli (violino e voce) eFranco Guglielmetti (fisarmonica) in "L'amore al tempo dellaGuerra - Canti e musica strumentale della tradizione popolare i-taliana". Ma c'è molto di più. A cominciare dal folk di marca scoz-zese dei francesi The Moorings, di scena giovedì 24 alle 22.30,

passando per la focosa seratadancehall reggae di venerdì 25,trainata dal quotatissimo duobergamasco Jamstone Sound, eper l'istrionico protagonismodelle dj La Zelma e La Fosca, inconsolle sabato 26 nei panni didue improbabili travestite chealternano cattivo gusto e buonamusica, dal rock alla techno alpop al revival anni '90. Mercole-dì 2 marzo alle 22 si inaugura poila nuova rassegna "Le printem-ps de blues" organizzata con l'as-sociazione Piacenza in Blues conil concerto del Box Quartett in

bilico tra blues, swing e jazz; sul palco, tutti pezzi da 90: CarmeloTartamella (chitarra), Alberto Guerrisi (Hammond), Emilio Zi-lioli (batteria, cori) e Mauro Sbuttoni (voce e armonica). Giovedì3, largo infine agli amatissimi Sugar Pie & The Canymen con ilnuovo disco "Hobos", tra evergreen pop-rock rivisti in chiaveswing, gioiose marce in stile New Orleans e una manciata di sfi-ziosi brani originali.

Giovanni Scavi

FUORINGIROFidenza: Arci Tauntra surf e kraut-rockKraut-rock e surf nel finesettimana del-l'Arci Taun di Fidenza. Venerdì 25 arriva-no Davmatic e Mojomatt, ovvero i compo-nenti del mitico duo garage Mojomatics,insieme agli altri della Squadra Omega:un progetto ovviamente pazzo, fatto disax tenore e contralto, basso, chitarra edue batterie. Sabato 26, dalla Germania, ecco invece i The Razor-blades con un sound tipicamente californiano improntato alsurf-revival incrociato con il rock'n'roll. Pura dinamite per l'eser-cito del surf. (gs)

Fuori Orario: si accendonoLe luci della centrale elettrica(gs) Incoronati da stampa, pubblico e critica (Premio Tenco), ve-nerdì 25 suonano al Fuori Orario di Reggio Emilia Le luci della

centrale elettrica di Vasco Bron-di. Prepotentemente entratinell'immaginario intellettualecollettivo italiano nel 2008 coldisco di debutto "Canzoni daspiaggia deturpata", si presen-tano con "Per ora noi la chiame-remo felicità" citando Leo Ferrèe richiamando diversi ospiti illu-stri. Canzoni di lavoro nero e li-

cenziamenti, cristi fosforescenti e tramonti tra le antenne, mar-tedì magri e lunedì difettosi su una partitura di archi negli ampli-ficatori, chitarre distorte, organi con delay, acustiche pesanti eparole nei megafoni.

Onirica, non c’è suono che manchiOpen bar a suon di blues-rock e r&ril venerdì, reggae italico e drum-n'n'bass il sabato. Ecco il menù delcircolo Onirica di Parma, dove il 25si entra con 10 euro e si beve "senzalimiti" sulle note di Lonesome Four,tributi rock'n'roll in chiave acusti-ca, e The Smokers, blues-rock; inconsolle, Deejay Dave.Il 26 sbarcainvece Babaman con "RaggasonicoTour", dal titolo del suo ultimo album anticipato dal singolo disuccesso "Bomboclat", uno dei principali e più apprezzati artistirastafariani di musica reggae/hip-hop in Italia. Poi, dj-set dru-m'n'bass con i piacentini Techfood. (gs)

The Goodfellas, al Fillmorei gangsters dello swing

WEEKEND

Trieste 34: palco a Flora,Infernal Quinlan e Mikeless

(GS) Con il triplo concerto di Flora, Infernal Quinlan e Mikeless, ri-torna al Teatro Trieste 34 di Piacenza, il 26 alle 21.30, "I piacentiniammazzano il sabato", rassegna dedicata alla musica d'autore pia-centina di qualità ideata da associazione 29Cento Factory per pro-muovere i migliori talenti musicali del territorio. Dopo il successo se-gnato dal cantautorato di Edo Cerea, Maddalena Conni e Marco Sut-ti a fine gennaio, ora si fanno largo le contaminazioni pop-jazz degliultradecennali Flora, quelle indie-rock degli altri veterani Infernale quelle blues e trip-hop di Michael "Mikeless" Fortunati, semprepiù richiesto one-man-band, strappato anche in questa occasione alsuo ruolo di chitarrista nei Tryptamin. Se il suo estro da artista di stra-da rappresenta la ciliegina sulla torta della serata, protagoniste dapelle d'oca saranno le voci di Silvia Molinari (Infernal, in foto) e Clau-dia Nicastro (Flora), focosa e vibrante la prima, orientata alla lievitàe alla dolcezza la seconda. Un inedito intreccio di sonorità contem-poranee dal gusto retrò che promette un vero pieno di emozioni.

Corriere Padano

1024 febbraio 2011

A TAVOLA

Ristorante e pizzeria

La Conchiglia,la costiera amalfitanaa San Rocco al Porto

Specialità marinare e non solo per ilristorante-pizzeria "Conchiglia", che dal1988 porta nella bassa lodigiana i sapori ei profumi di Praiano, perla della costieraamalfitana che ha dato i natali ai titolari.Il ristorante si contraddistingue per lacucina gustosa e ricercata, il servizioimpeccabile e l'altissima qualità di materie

prime e vini.Da nonsottovalutareanche la pizzeriarigorosamentenapoletana, che,oltre al gustoimpareggiabiledi alcunecreazioni (graziealle quali ilristorante si èaggiudicato il

campionato europeo nel 1990), è in gradodi offrire ai clienti lo show di Massimiliano,pluricampione di Pizza Acrobatica.Da sottolineare anche la disponibilità adorganizzare eventi di ogni genere,proposta particolarmente interessantesoprattutto dopo che i giardini esternisono stati abbelliti e rinnovati.

La ConchigliaSan Rocco al Porto (LO), Via Emilia n.1Tel. 037756576w w w. c o n c h i g l i a r e s t a u r a n t . i temail: [email protected]

La Bottega della Giselda

Dai maiali maturila qualità

Qui è possibile acquistare salumi artigianali,prodotti secondo i metodi tradizionali.Nella stagione invernale, ogni settimana,vengono selezionati i maiali partendo daicapi più maturi, che garantiscono insaccatipiù saporiti. Il negozio è gestito dal signorFlavio Carini, figlio di quella Giselda che dàil nome alla bottega, è aperto tutti i giornidella settimana, compresa la domenica,quando si ha l'afflusso più consistente diclienti. Nel periodo della macellazione(ottobre-febbraio) si trovano i prodottifreschi: cotechini, salamelle e ciccioli. Perquanto riguarda gli stagionati, la Bottegadella Giselda offre salame, pancetta ecoppa, con particolare attenzione allavalorizzazione della coppa piacentina, dellaquale Flavio è primo sostenitore.Tra le altre proposte, i formaggi: dalParmigiano a caciotte e formaggi freschirealizzati da piccoli produttori della zona.Nella piccola enoteca, dice Flavio, i numerisono piccoli ma la scelta è di qualità. Oltread etichette locali, l'offerta presentabottiglie selezionate nazionali einternazionali, con la presenza di nomiquali il Barolo, il Barbaresco e una varietàdi Champagne.

La Bottega della GiseldaGropparello - Località SarianoTel. 0523/858131

24 febbraio 2011 Corriere Padano

11A TAVOLA

CUCINA DI CASA

Zuppa di farricello

Ingredienti per 4 persone: 250 gr di farri-cello (farro spezzato), 1 cipolla media, 1 ca-rota, 1 costa di sedano, 200 gr di polpa di po-modoro, 60 gr di prosciutto crudo saporitocon una parte di grasso, 2 cucchiai di olio e-xtravergine di oliva, 2 manciate di pecorinodolce grattugiato, sale e pepe. Tempo di pre-parazione 45 minuti

P r ep a r a z i o n e : mondate la cipolla, il se-dano e la carota e tritali insieme al pro-sciutto. Scaldate l'olio in una casseruola efatevi soffriggere dolcemente il trito pre-parato. Quando le verdure saranno ap-passite e cominceranno a prendere colo-re, unitevi la polpa di pomodoro, incoper-chiate e lasciate cuocere il sughetto per u-na ventina di minuti. Mettete il farricellodentro un collino e lavatelo sotto l'acquacorrente. Versate nella casseruola circaun litro e mezzo di acqua calda e quandoriprende l'ebollizione, unitevi il farricel-lo. Insaporite con il sale e con un'abbon-dente macinata di pepe e lasciate cuocereper circa un'ora, mescolando spesso. Ser-vite la zuppa ben calda, spolverata di pe-corino fresco.

Involtini di vitello alla verza

Ingredienti per 6 persone: gr 600 di fettinedi vitello, gr 120 mortadella a fettine, 6 fo-glie di verza, una mela, estratto di carne, fa-rina, burro, vino bianco secco, sale e pepe.

Tempo di preparazione 40 minuti circa.

P r ep a r a z i o n e : scottate per 3 minuti inacqua bollente salata le foglie di verza,scolatele con il mestolo forato, stendetelesu un canovaccio ad asciugare poi taglia-tele a metà eliminando la costola centra-le. Battete le fettine di vitello per assoti-gliarle, salatele, pepatele, coprite ognu-na con una fettina di mortadella, mezzafoglia di verza, arrotolatele e fermatelecon gli stecchini.Infarinate leggermente gli involtini poi

rosolateli in padella, in una noce di burro;appena saranno coloriti , unite la melacon la buccia a tocchetti, sfumate con il vi-no e fate cuocere per circa 5 minuti.A questo punto aggiungete un cucchiai-

no di estratto di carne stemperato in un di-to di acqua e lasciate stufare finché il su-ghetto si sarà ristretto. Servite gli involti-ni caldi accompagnati dal saporito intin-g o l o.

Torta Tenerina

Ingredienti x 8 persone: 100 gr di burro,200 gr di cioccolato fondente di ottima qua-lità, 60 gr di farina, 3 cucchiai di latte circa,1 pizzico di sale, 3 uova di media grandezza,150 gr di zucchero, zucchero a velo per spol-verizzare. Tempo di preparazione 45 minutipiù il tempo di cottura della torta.

P r ep a r a z i o n e : spezzettate il cioccolatofondente e mettetelo a sciogliere a bagno-maria fino a che divenga cremoso e liscio.

Tagliate il burro freddo qa cubetti e ag-giungetelo lentamente (2-3 cubetti pervolta) al cioccolato fuso, ancora sul fuoco,avendo cura di farlo assorbire bene primadi aggiungerne altro. Quando avrete di-sciolto tutto il burro, togliete il pentolinodal fuoco e lasciate intiepidire il compo-s t o.Nel frattempo rompete le uova e ponete

i tuorli a montare con metà dello zucche-ro, sbattete per bene con le fruste fino adottenere un composto chiaro e spumoso.Sempre sbattendo, unite il composto dicioccolato e burro a quello di tuorli e zuc-chero unitamente al latte tiepido e alla fa-rina dopo di che versate la crema ottenutain una ciotola capiente.A parte montate gli albumi con un pizzi-

co di sale, aggiungete il restante zuccheroe sbattete fino a che non si formi una cre-ma bianca e compatta, poi con un cuc-chiaio di legno o con una spatola, incorpo-rate delicatamente gli albumi montati aneve con lo zucchero al composto di cioc-colato, mescolando dal basso verso l'al-t o.Imburrate e infarinate una tortiera del

diametro di cm 24 e versateci dentro l'im-pasto, infornate in forno già caldo a 180°per 25-30 minuti. Spegnete il forno e la-sciate raffreddare la torta tenendo losportello del forno socchiuso. Una voltafredda, estraete la torta dallo stampo (con

molta delicatezza in quanto sulla torta sisarà formata una crosticina che tenderànaturalmente a spezzettarsi) ponetela suun piatto di portata e cospargetela di zuc-chero a velo.

PIACENZA IN PENTOLA

Questa settimana vi propongo un piatto dellatradizione piacentina che si preparava in occasione diricorrenze importanti quando gli storioni eranopresenti numerosi nelle acque del Po durante lastagione della risalita. Ora potete trovarlod'allevamento presso le più accreditate pescheriecittadine se lo prenotate con largo anticipo. Provate arichiederlo, vi assicuro che non resterete delusi

Ingredienti per 4 persone:400 g di storione crudogià spellato e sfilettato;olio extravergine di oliva;succo di 1 limone; 30 g dipinoli, 30 g di uvettasultanina; pepe rosa;pepe nero; sale.Lavate velocemente lostorione in acqua freddacorrente, asciugatelotamponandolo e teneteloda parte. Preparateun'emulsione con olioextravergine di oliva,succo di limone inquantità doppia rispettoall'olio, una presa di sale e un generoso pizzico dipepe nero macinato al momento. Tenete le fettine distorione per 10 minuti nella marinata, voltatele efatele marinare per altri 10 minuti. Nel frattempo fateammorbidire l'uvetta in acqua tiepida.Scolate il pesce, disponetelo su un piatto da portata,quindi bagnatelo con la salsa della marinata edistribuite l'uvetta ben scolata dall'acqua di ammollo ei pinoli. Completate la preparazione con grani di peperosa grossolanamente macinati. Decorate a piacerecon barbine di finocchio o ciuffetti di aneto e spicchi dilimone verde e servite subito.

Carpaccio di storioneLE MIE TRATTORIE

Ostarcello, panorama sulla naturae sui sapori della Val Tidone

DI SANTE MIGLIORINI

Un contesto di fascino per storia e natu-ra abbraccia il ristorante di campagna diArcello, sito in un villaggio rurale su unaschiena di collina da cui si gode il pano-rama della Val Tidone.Il locale, gestito attualmente da Massi-

mo Oddi, un giovane di Pianello con unapiù che decennale esperienza di ristora-zione acquisita in realtà milanesi, è statointeramente ristrutturato soprattuttonegli spazi interni dove ora dominano letinte pastello e un'atmosfera rilassan-te.La proposta gastronomica non è costi-

tuita solo da vini e piatti tipici, anche sela tradizione è, nel caso, osservata conpassione, ma vengono preparati anchepiatti più raffinati e creativi.Approccio già avvertibile negli antipa-

sti dove i salumi tipici piacentini convi-vono felicemente con, per esempio, in-salata di pollo con uvetta e melograno efragranti torte pasqualine.I primi piatti celebrano, insieme a pisa-

rei e anolini, sua maestà il tortello, an-che di zucca ma il menu permette di gu-stare anche pappardelle al ragù di lepre,panzerotti con asparagi e caprino e il ri-sotto alla trevigiana.Tra i secondi in evidenza la tagliata e la

fiorentina, lo stinco di vitello e la farao-na disossata ripiena, l'anatra al Guttur-nio e il rognoncino trifolato.Notevoli anche le gigliate miste con

verdure. I dolci della casa sono crostatedi frutta, mousse di mele con salsina aifrutti di bosco, la bavarese all'arancio, latorta di cioccolato al cocco.Si bevono vini DOC Colli Piacentini e

non solo: sono disponibili anche le prin-cipali etichette regionali e nazionali.Anche se non obbligatoria, è gradita lap re n o t a z i o n e .Per gli appassionati di storia locale ri-

cordiamo che ad Arcello, intorno all'an-

no mille, esisteva un'importante roccafortificata di cui oggi rimangono visibilipochi resti; una delle antiche torri è sta-ta trasformata nel campanile della par-rocchia di Santa Maria Assunta in Cie-l o.

O S TA R C E L L OPianello Val TidoneLocalità Arcello, 8Tel. 0523/997179 - Chiuso: martedì

Corriere Padano

1224 febbraio 2011

Precursori. Correva l'anno 1999(precisamente era il 19 novem-bre), e, a Piacenza, Fabio Salotti eMario Spezia, i due presidenti del-le centrali cooperative Legacoop eConfcooperative, convocarono laprima assemblea unitaria provin-ciale con la benedizione del vesco-vo Luciano Monari ed il consensodell'onorevole Maurizio Miglia-vacca, entrambi presenti all'even-to. Ai due dirigenti parve giustocercare di vedere ciò che univa emettere nel "dimenticatoio", al-meno per il tempo di un incontro,ciò che poteva essere motivo di di-visione. Allora il movimento pia-centino viveva una stagione di svi-luppo, si trattava quindi di indivi-duare gli interessi comuni da di-fendere per promuovere una for-ma imprenditoriale innovativa e"aperta", qual'era, ed è, la coope-razione. Ma allora, a livello nazio-nale come sul territorio, i tempinon risultarono maturi, forse il'900 peraltro ormai, agli sgoccioliesercitava un condizionamentoancora troppo forte, carico com'era di ricordi dicontrasti, anche epici, tra cooperatori "rossi", disimpatie social-comuniste e "bianchi" cattoli-ci-popolari, così l'esperienza unitaria locale nonebbe un ulteriore sviluppo anche se le cooperativeiscritte sia a Legacoop che a Confcooperative nonmancarono in quella stagione di pionieri. MarioSpezia ha un ricordo nitido di quel momento di in-contro: "L'idea della celebrazione di un assembeaunitaria delle centrali cooperative piacentine na-sceva dalla considerazione prioritaria che, anche aseguito del passaggio politico che aveva condrad-distinto il nostro Paese da alcuni anni e quindi del-la conseguente fine dei "collateralismi", le nuovesfide che si prospettavano per le cooperative nonpotessero essere combattute dalle singole associa-zioni ma necessitassero del movimento cooperati-vo nella sua totalità. Infatti già allora, come ancorapiù oggi, vi è un forte ed indissolubile legame tra lecooperative ed il movimento cooperativo; perchè,a differenza di altre forme d'impresa, il futuro del-la cooperativa, proprio quale forma d'impresa, ènelle mani dell'azione politico sindacale del movi-mento".

"Non è certo da rimarcare il fattoche noi siamo arrivati prima, sischermisce Fabio Salotti, anzi ciòche sta avvenendo a livello nazio-nale evidenzia ancor di più il no-stro ritardo di oggi a livello locale.Nell'800, quando nacque, il movi-mento cooperativo era assoluta-mente unitario, negli anni'80 del'900 già Mauro Molinaroli predi-cava l'unità cooperativa. In realtà,nel 1999, io e Spezia eravamo in ri-tardo, purtroppo questa è una par-tita che si doveva vincere moltotempo fa, possibilmente primadella caduta del muro di Berlino".Fabio Salotti, quindi, non nascon-de una certa amarezza: "Siamo an-cora qui a parlarne, quando l'unitàdovrebbe essere un dato di fattoanche a livello locale. Il nostro è unPaese in ritardo, solo adesso si par-la di Fabbrica Italia (Fiat) o di ReteItalia (Commercio), e la coopera-zione schiera Cooperazione Italia(Legacoop, Confcooperative e Ag-ci), ma ancor più in ritardo apparela cooperazione nel nostro territo-

rio: più che celebrare i precursori spero si riflettaseriamente su quello che potrebbe essere il movi-mento cooperativo oggi a Piacenza e invece non è,perché già il silenzio assordante su quanto avvienea livello nazionale è davvero eloquente".

Il Manifesto del 16 dicembre 2000in occasione della II Assemblea

della Cooperazione

Centro Congressi Università Cattolica di Piacen-za: Assemblea unitaria Legacoop-Confcooperati-ve. Titolo: TERRITORIALITA'La cooperazione vive il territorio, nasce dai suoi bi-

sogni e lo aiuta a crescere, lo valorizza e lo salvaguar-da, garantisce la qualita' dei prodotti della terra, cre-de nelle persone. E' vicina. Territorialità e cooperazio-ne. E' il passato che si iscrive nella tradizione, e' il pre-sente che crea fiducia, e' il futuro che accetta nuove sfi-de

Alleanza delle Cooperative Italiane - La cooperazione gira pagina

Insieme per dare più forzaalle imprese cooperativeL’attività del coordinamento delle cooperative italiane sarà svolta incomune dai tre presidenti. Luigi Marino (Confcooperative) primo portavoce

Si chiama Alleanza delleCooperative Italiane il coordi-namento nazionale voluto dal-le componenti più rappresen-tative della cooperazione ita-liana. Agci, Confcooperative eLegacoop assieme rappresen-tano oltre il 90% del settoreper persone occupate(1.100.000) e fatturato realiz-zato (127 miliardi di euro). Ben43.000 le imprese rappresen-tate con oltre 12 milioni di so-ci.Le tre centrali cooperative

promuovono un coordinamen-to stabile, ma senza strutturepermanenti che si esprimeràattraverso il portavoce unico,rinnovabile annualmente, lacui individuazione avviene adopera dei presidenti delle trecentrali. Il primo mandato vaal presidente di Confcoopera-tive, Luigi Marino. Nella pri-ma fase l'attività dell'Allean-za punterà a consolidare il pro-getto a livello nazionale. Nelgiro di tre anni l'obiettivo èquello di estendere l'attivitàdi coordinamento ai settori eai territori."È così - dicono i presidenti

Altieri, Marino e Poletti - che sirafforza il grande albero della

cooperazione che vede con-fluire i suoi rami principali inun unico organismo che avrà lafunzione di coordinare l'azio-ne di rappresentanza nei con-fronti del Governo, del Parla-mento, delle istituzioni euro-pee e delle parti sociali: sinda-cati dei lavoratori e associazio-ni datoriali".Il percorso comune e i proget-

ti già realizzati "Alleanza del-le Cooperative Italiane - ag-giungono i tre presidenti - na-sce per dare più forza alle im-prese cooperative. Sarà un or-ganismo reale dove non ci si li-

miterà a parlare a un'unica vo-ce. Non arriva all'improvviso,ma è stato preceduto, negli an-ni, da molte esperienze con-crete, così come testimonial'attiva collaborazione comu-ne.Già nel 1990 le tre centrali

hanno scelto un modello co-mune di relazioni industrialida cui nascono 15 Ccnl e variorganismi bilaterali".Altre esperienze concrete so-

no: 1) Cooperfidi Italia che haunificato nove dei più grandiconfidi della cooperazione; 2) itre fondi di previdenza com-

plementare negoziale (Coo-perlavoro, Previcooper e Fil-coop) che vedono un totale dioltre 130mila iscritti per unpatrimonio complessivo di ol-tre 800 milioni di euro; 3)Fon.Coop il fondo di formazio-ne continua che mette a dispo-sizione risorse per investiresulla formazione e il know howdelle cooperative associate; 4)Cfi, una società finanziariache ha come oggetto sociale lapartecipazione temporanea alcapitale di rischio; 5) i fondi in-tegrativi sanitari negoziali(Coopersalute, Filcoop agri-colo e Fasiv) che contano circa110.000 iscritti; 6) CoopformEnte bilaterale della coopera-zione che tratta le tematichedella formazione professiona-le e dell'ambiente, salute e si-curezza nei luoghi di lavoro."L'Alleanza non cancella la

storia, né mette in discussionel'identità e l'autonomia di nes-suna delle tre centrali che re-stano distinte nella governan-ce interna e nei patrimoni"precisano i tre presidenti.

C o o p e ra t i v eoltre il collateralismoGIUSEPPE DE PETRO

Continua il fermento nel mondo della rappresentan-za categoriale legato al sistema economico del nostropaese. La costituzione dell'Alleanza delle Cooperativeitaliane ne conferma la crisi strutturale di cui le primemanifestazioni si evidenziarono nel processo innesca-to dalla nascita del Patto del Capranica, 30 ottobre2006, e tradottosi nella costituzione di Rete Imprese I-talia, nello scorso autunno, da parte di Casartigiani,Confartigianato, CNA, Confcommercio e Confeser-centi. Obbiettivo, modernizzare la rappresentanza del-le imprese optando per il superamento delle logiche diconcertazione con le istituzioni e la politica in un qua-dro che ne valorizzi l'apporto ai processi evolutivi incorso nella società e nel quadro economico.Giuliano Poletti, nel suo intervento pronunciato a Ro-

ma in occasione della costituzione dell'Alleanza delleCooperative italiane, ha spinto più a fondo evidenzian-do come i valori della cooperazione non perdano di si-gnificato all'interno dei processi evolutivi e definen-done chiaramente gli obbiettivi: (1) Candidare, insie-me e con più autorevolezza, la cooperazione a giocareun ruolo da protagonista nella costruzione di una socie-tà e di un mercato capaci di stabilire la giusta armoniatra lavoro, economia e benessere. (2) Affermare comeun valore l'autonomia dalla politica, dalle istituzioni eda ogni altra forma di condizionamento perché sappia-mo che la rappresentanza dei valori e dei principi, non-ché le scelte e le posizioni sociali, politiche, economi-che della cooperazione non sono delegabili a nessuno.(3) Contribuire a superare il "pensiero unico", per af-fermare l'idea che il pluralismo delle forme di impresaè un bene per la società e il mercato, un elemento es-senziale di libertà per le scelte dei cittadini.Risulta evidente come il mondo della rappresentanza

sociale, di classe, di categoria avverta l'esigenza di ri-pensare la sua funzione perché sono venuti meno gli in-terlocutori con i quali si sviluppava il dialogo: le istitu-zioni e i partiti. Si è sgonfiato quello che per tanti anniabbiamo chiamato collateralismo. Le prime mosse sisono registrate nella direzione di convergenze ed al-leanze per superare la congiuntura, ma l'impegno mag-giore si sta evidenziando nella capacità di pensare adun nuovo modello di sviluppo che sia in grado di far ri-prendere il percorso della crescita su basi nuove: ga-rantendo coesione economica e sociale, e sostenibilitàambientale.Giuliano Poletti, a sinistra,

e Luigi Marino

A Piacenza primo tentativo unitarionel ‘99. Salotti: “Ma era già tardi”

24° CONGRESSO LEGACOOP

Dall’alto Mario Spezia e Fabio Salotti

24 febbraio 2011 Corriere Padano

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24esima Assemblea congressuale Legacoop

Molinelli: “Occorrel’apporto di tutti,Legacoop c’è”Attesa per le indicazioni che usciranno dal congresso.Legacoop è pronta a raccogliere la sfida economicae sociale che la crisi propone. Si darà spazio ai giovani

A CURADELLA REDAZIONE

In queste ultime ore di vigi-lia l'attenzione del mondo e-conomico piacentino si staspostando verso la 24° Assem-blea Congressuale LegacoopPiacenza che i terrà sabato 26febbraio, presso le sale dellaVolta del Vescovo. L'appunta-mento per i cooperatori ade-renti a Legacoop precede ilCongresso regionale dell'11marzo ed il 38° Congresso na-zionale che si terrà al Palazzodei Congressi di Roma il 6, 7 e8 aprile.Il contesto economico carat-

terizzato da una profonda cri-si che si esprime anche per a-spetti e valori sociali detteràsicuramente l'agenda dei la-vori, soprattutto per quantoriguarda le dinamiche locali.Cioè la capacità di essere pro-

tagonista di un nuovo svilup-po che attende il nostro terri-torio. In primo piano sarà pu-re l'interpretazione dei conte-nuti che hanno animato la co-stituzione di un coordinamen-to con le altre centrali realiz-zatosi recentemente nell'Al-leanza Nazionale delle Coo-perative. Soprattutto in se-guito all'ormai lontana as-semblea provinciale unitariaconvocata da Legacoop e Con-fcooperative nel 1999 la cuiopportunità allora non fu col-ta. Ora il mondo della rappre-sentanza delle categorie sichiede se Legacoop è prontaad archiviare il tempo delladipendenza politica. Per esse-re più chiari, la curiosità inve-ste la capacità di dare un se-gnale di discontinuità con lagestione Marco Carini fedeleinterprete del collateralismoultima maniera. E per finire,attraverso il rinnovo degli or-

gani dirigenti che ne uscirà sicomprenderà il grado di con-vinzione che anima la vogliadi riprendere il percorso dellacrescita su basi nuove.Abbiamo girato queste pri-

me considerazioni al presi-dente Maurizio Molinelli incarica da qualche mese, nomi-nato dopo le dimissioni diMarco Carini eletto in Consi-glio regionale nella lista delPD. Le sue risposte sono stategenerose, glissando però suldelicato argomento dell' au-tonomia dalla politica."Alleanza delle Cooperative

Italiane apre una fase nuovache noi cercheremo di inter-pretare sviluppandone i valo-ri ed i contenuti programma-tici su base locale. Anzi auspi-chiamo la possibilità di con-cretizzare qualcosa in più ri-spetto al portavoce unico.Con Confcooperative i rap-porti sono buoni. E' nostra in-

tenzione avviare un processodi ricostruzione che sfoci in u-na maggiore organicità ecoordinamento. Le recentipolemiche fanno ormai partedel passato. Vogliamo guar-dare avanti. Un serio rinnova-mento al nostro interno ren-derà sicuramente meno com-plicato il processo. Soprattut-to grazie all'apporto di giova-ni dirigenti che entreranno afar parte dei quadri, almeno il10%. E' proprio nel mondogiovanile che registriamo un

crescente interesse per la coo-perazione. Ci impegneremoquindi a far crescere il nume-ro delle cooperative facendoconoscere l'idea della coope-razione la dove può essere u-tilmente impiegata: per ri-spondere ai bisogni della co-munità, per offrire un'oppor-tunità ai giovani laureati chenon trovano un lavoro, per da-re un sostegno a chi vuole ga-rantirsi una migliore sicurez-za sociale. Affiancheremo lacrescita della loro dimensio-

ne, favorendo anche aggrega-zioni, fusioni e la messa in retedi varie esperienze cooperati-ve. Ricordiamoci che la di-mensione si traduce in capa-cità di cogliere nuove e impor-tanti occasioni grazie anchead una maggiore efficienza ep ro d u t t iv i t à .Per restare sul tema della

rappresentanza e delle rela-zioni auspichiamo inoltre chesi riesca a costituire un tavolodove sedere con pari dignità eavviare un confronto senza li-miti, questo è un momento incui c'è bisogno di tutti. La crisista mordendo le fasce più de-boli della società, i consumisono fermi. Addirittura sonoin flessione anche i consumidi generi alimentari: prima e-ra solo una questione di valo-re, si acquistavano prodotti diminor pregio, ora invece comesi suol dire si "tira la cinghia".La situazione si sta facendodavvero grave. Misurarsi conla crisi è la sfida che il sistemacooperativo deve raccoglieresoprattutto facendo com-prendere come le specificità ei valori della cooperazionesiano una opportunità per lasocietà e per i cooperatori. Alnostro interno ciò comportaaffrontare un problema dinuovi modelli organizzativi edi assetti più efficaci: per que-sto stiamo lavorando ad unariprogettazione territorialeche potrebbe sfociare anchefuori regione e superare lasettorialità per avviare nuovepolitiche di sviluppo, assetticollaterali e progetti interset-toriali. Sarà quindi un con-gresso importante che ci aiu-terà a capire con il contributodi tutti le prospettive della no-stra presenza sul territorio.

24° CONGRESSO LEGACOOP

Nella foto in altoil presidente di LegacoopPiacenza Maurizio Molinelli

Corriere Padano

1424 febbraio 2011

24° CONGRESSO LEGACOOP

Legacoop protagonista dell’economia localeIl sistema di cooperative fattura 321 milioni di euro. 61mila soci e 2357 occupatiNonostante la congiuntura e-

conomica poco favorevole il si-stema di cooperative di Lega-coop riesce a mantenere un ruo-lo da protagonista nell'econo-mia locale. Passando in rasse-gna i dati più recenti (al31/12/2009), vediamo che a Pia-cenza nel 2009 la cooperazionedi Legacoop ha fatturato 321,4milioni di euro, con un totale di2357 occupati ed un pacchettodi soci di oltre 61mila soggetti.Tenendo conto che dietro ognisocio c'è generalmente una fa-miglia, si può tranquillamenteaffermare che nella nostra pro-vincia un piacentino su due èpartecipe della cooperazione.Anche il numero delle coopera-tive associate si è mantenuto

abbastanza stabile negli ultimianni, e articolata è la trama deicomparti in cui sono raggruppa-te: Sociale, Servizi, Produzionee lavoro, Abitazione, Turistiche,Sociali, Agricole, Consumo,Credito, Dettaglianti. Una set-tantina di realtà, caleidoscopiodi esperienze di lavoro, a voltemolto note a volte meno, tutte i-spirate allo storico principiodella mutualità, ovvero dellapartecipazione d'impresa. Sfo-gliando i numeri, a farla da pa-drone è il settore Consumo conun fatturato di oltre 107,3 milio-ni di euro, a seguire le coop diProduzione lavoro con oltre 50milioni di euro e il compartoServizi forte di più di 48 milionidi euro. Presidente di Legacoop

è Maurizio Molinelli, direttoreAnna Barbieri. Del Consiglio dipresidenza fanno parte anche ilvice presidente vicario Giusep-pe Grilli (Abi Coop Piacenza),

Piera Marchi (Sap), Mara Boni-ni (Cesvip), Fabrizio Ramacci(L'orto Botanico), Aldo Palla-strelli (Coop.Costr.Edili ValD'arda.). In Direzione il presi-

dente Maurizio Molinelli, Mar-co Carini (Inacqua), Aldo Palla-strelli (Coop.Costr.Edili ValD'arda), Fabio Salotti (Coop.Piacenza 74), Anna Barbieri(Distretto Sociale Di PiacenzaCoop. Consumatori Nord Est),Ester Schiaffonati (CoopseliosSede Piacenza), Mauro Ferri(Codex 10), Giuseppe Rizzi(Santa Vittoria), Fabrizio Ra-macci (L'orto Botanico), Giu-seppe Grilli (Abi Coop Piacen-za), Mara Bonini (Cesvip), PieraMarchi ( Sap), Loredana Zoni(Coop Consumatori Nord Est),Davide Benedetti (Gedinfo),Giuseppe Porcari (Ceap). Invi-tati permanenti alla Direzionesono Luigi Ronda (Eredi Guten-berg), Ortensia Ercoli (Castel-

team), Cinzia Ferdenzi (MeleVerdi). Il Collegio dei revisoridei conti è composto da Giusep-pina Torreggiani, Maria Peliz-zeni, Carlo Cammi. Il Comitatodei Garanti è formato da PierLuigi Filippi (Ccpl S.C.), PaloMenzani (Workopp S.P.A.), Vit-torino Bellan (Coop ConsumoGragnano Soc. Coop).Il rinnovo delle cariche è previ-

sto nel corso della 24esima As-semblea Congressuale di Lega-coop Piacenza, in programmasabato 26 febbraio, un appunta-mento importante per tutto ilmondo cooperativo piacentino.

Tice, primo centro di apprendimento in ItaliaDue le esperienze: a Piacenza e a Castelsangiovanni. A breve nuovo laboratorio a Reggio

Un percorso di apprendimento inno-vativo, costruito a "misura di bambi-no" perché basato su lezioni indivi-duali che interpretano le difficoltàscolastiche ed emotive di ciascun ra-gazzo ed utilizzano tecnologie di inse-gnamento validate dalla ricercascientifica per affrontarle. Un proget-to psicologico-educativo unico in Ita-lia, pensato dalla psicologa piacenti-na Francesca Cavallini che ha realiz-zato i primi due "learning centre"(centri di apprendimento) a Piacenza(a piazzale Roma) e Castelsangiovan-ni (in via Bandiera). L'innovativa e-sperienza verrà esportata presto an-che a Reggio Emilia dove fra quattromesi verrà inaugurato un nuovo cen-tro Tice (acronimo di "Tecniche di in-segnamento per le competenze del-l'età evolutiva"). I centri Tice sono dei

laboratori di ricerca, sviluppo e vali-dazione di tecnologie educative su-pervisionati dalla Facoltà di Psicolo-gia di Parma. Associata a LegacoopPiacenza, la cooperativa sociale Ticenasce a Piacenza a fine 2006 con i se-guenti obiettivi: porre al centro delproprio agire le tematiche della per-sona in età evolutiva secondo le fascetemporali di vita (infanzia, fanciullez-za e adolescenza) e attraverso la speri-mentazione di innovative tecnologiedidattiche quali ad esempio l'utilizzodi sprint brevi, il rinforzo differenzia-le, la token economy, il tempo on desk.Il due centri di apprendimento Ticepiacentini (con sede legale a Sala

Mandelli di Nibbiano), coinvolgonocirca duecento bambini suddivisi indue aree: una, riservata ai bambini di-sabili - che raccoglie circa il 25% deiragazzi - e l'altra dedicata al percorso"scuola ed emozioni" che si rivolge a

tutti i bambini con difficoltà scolasti-che e disturbi nell'apprendimento(come dislessia e disgrafia) ed affron-ta disturbi legati all'emotività dellapersona (come balbuzie, ansia e ticnervosi) raccogliendo in totale 150bambini. Quali i punti chiave del cen-tro? "Tice - spiega la presidente Fran-cesca Cavallini - è un centro di ricercaspecializzato nell'utilizzo di tecnolo-gie scientificamente certificate e conaltissima individualizzazione che por-ta allo studio di un metodo di appren-dimento "su misura". Tice è "traspa-renza" (abbiamo specchi unidirezio-nali che consentono ai genitori di va-lutare il percorso dei figli) e "control-

lo": la performance di ogni studente èvalutata qualitativamente attraversola raccolta sistematica dei dati chemonitorano gli effetti che ogni meto-do di apprendimento ha sui ragazzi(con modifica nei programmi di ap-prendimento se non comportano i ri-sultati desiderati)". Gli specialisti delTice - psicologi, educatori, mediatoriculturali e scienziati motori - hannodefinito rapporti di collaborazionecon diverse istituzioni nazionali ed in-ternazionali, fra i quali il Centro "Bin-der-Riha Associates" della Californiae il "Center for Advanced Learning"del Nevada e sviluppato convenzionicon la Facoltà di Psicologia dell'Uni-versità di Parma e la Facoltà di Scien-ze della Formazione di Messina.

Francesca Gazzola

Nella foto Anna Barbieri,direttore di Legacoop

24 febbraio 2011 Corriere Padano

1524° CONGRESSO LEGACOOP

Strategie - Tappa importante per un percorso iniziato da anni

Indacoo, passo a duee balzo nel futuroA marzo la fusione tra Piacenza 74 e CooperativaCostruzioni Edili Val d'Arda: insieme per contare di più

ANDREA DOSSENA

Unite per contare di più: l'im-minente fusione tra Piacenza74 e Cooperativa Costruzioni E-dili Val d'Arda, che porterà allanascita della "supercooperati-va" Indacoo (acronimo di inno-vazione di abitanti e costrutto-ri-cooperatori), è il frutto di unlavoro iniziato da anni. Si trattainfatti di un balzo nel futuroche suggella la costituzione nel2005, da parte di Piacenza 74 eCoop Val d'Arda, del primogruppo cooperativo in Italia:un inedito strumento di colla-borazione che già all'epoca mo-strava come le due realtà pia-centine percepissero appienol'avvento del cambiamento e-pocale che ora è sotto gli occhidi tutti. Con la ormai prossimafusione (dopo l'ok dei cda, si at-tende nel mese di marzo il pla-cet definitivo delle assembleedei soci), le due cooperative po-tranno essere protagoniste nelcomplesso contesto attuale sul-la scorta di una visione più am-pia del problema abitazione.Indacoo nasce infatti come sin-tesi di due storie diverse e pecu-liari: si sommano l'esperienza

dal punto di vista della fruizio-ne offerta da una cooperativadi soci abitanti (Piacenza 74) equella dal punto di vista dellarealizzazione di un'opera forni-ta da una cooperativa di produ-zione e lavoro (Costruzioni Edi-

li Valdarda). "Saremo insieme -ha spiegato l'attuale presiden-te di Piacenza 74 Fabio Salotti,che di Indacoo sarà presidenteper il primo mandato - in unacooperativa dalle caratteristi-che uniche. Le esperienze ori-ginarie potevano essere in com-petizione o tendere verso unastrategia comune: abbiamo ca-pito che il Gruppo cooperativo,più che a un G2, ci suggerival'approdo a una realtà unica,perché è più rilevante ciò che ciunisce di ciò che ci distingue eche si può lavorare meglio sel'accordo è stretto".Il matrimonio tra Piacenza 74

e Cooperativa Costruzioni Edi-

li Val d'Arda consentirà di im-postare uno sviluppo organico,in grado di innovare e di antici-pare i tempi partendo dalla so-lida base di due percorsi com-plementari: da un lato la conta-minazione dei rispettivi know

how sarà un arricchimento re-ciproco che espanderà la visio-ne complessiva di Indacoo, dal-l'altro lato le accresciute di-mensioni derivanti dalla fusio-ne garantiranno alla "super-cooperativa" (patrimonio net-to da oltre 30 milioni di euro,fatturato che - da piano indu-striale 2011/2015 - supererà i 60milioni l'anno) vantaggi qualil'incrementata forza patrimo-niale, necessaria per affacciar-si con slancio sulla realtà di uncomparto in sofferenza e inse-

rirsi in ambiziose iniziative diproject financing, ma anchel'abbattimento dei costi e lapossibile diversificazione delleattività."Nello statuto - ha ri-cordato il presidente di CoopVal d'Arda Aldo Pallastrelli,prossimo amministratore dele-gato e vice presidente di Inda-coo - abbiamo previsto di desti-nare grande spazio alle novitàlegate agli sviluppi dell'am-biente, dell'ecologia e dei ma-teriali ecocompatibili e delle e-nergie pulite, in primis il foto-

vo l t a i c o " .Indacoo punta a guardare ol-

tre la crisi e a progettare le cittàdel futuro rendendo più vivibi-li i quartieri con una edilizia ca-pace di ridisegnare e rifunzio-nalizzare l'ambiente urbano: èuna risposta tempestiva aigrandi cambiamenti in atto, esegnerà un momento impor-tante tanto a livello nazionaleche a livello locale. E' infatti u-na novità a livello italiano per-ché la coop mista (creata da duerealtà leader) riunirà per la pri-ma volta sotto lo stesso tetto a-bitanti e costruttori, ma zoo-mando su Piacenza e provinciaè anche un elemento di sistemaproiettato verso futuro e svi-luppo e ribalta l'idea che dallenostre parti prevalga l'indivi-dualismo e non si riesca mai afare squadra. Significativo è ilfatto che la scossa e il forte mes-saggio di sinergia arrivino pro-prio dal mondo della coopera-zione, nell'anno del 150esimodell'unità d'Italia e in perfettasincronia con il recente coordi-namento delle tre principalicentrali cooperative (Agci,Confcooperative e Legacoop)nella Alleanza delle Cooperati-ve Italiane.

La coop mista riunirà sotto lostesso tetto abitanti e costruttori:si tratta della prima volta in Italia

Già molto corposo il planning dei lavoriLa fusione tra Piacenza 74 e Coop Vald'Arda darà vita ad un planning deilavori molto corposo. Oltre allapartecipazione all'Ati impegnata neilavori alla Conca di Isola Serafini, tra ilavori che vedranno protagonista ilnuovo soggetto alcuni sono già inagenda: l'intervento a MarinellaFiumetta su 450 ettari di superficie, cheprevede un progetto di valorizzazionecon privati e cooperative; l'intervento nelcomparto di Napoli con la partecipazioneal consorzio con opere per un'ottantinadi milioni di euro per il secondo CentroDirezionale partenopeo, con quote di

edilizia privata, edilizia commerciale,edilizia convenzionata e terziario;l'intervento nella Laguna Azzurra diOrbetello (dove sorgeva un complessoindustriale e dove sono già iniziati ilavori di bonifica) che condurrà allarealizzazione di una residenzaturistico-alberghiera in un'area da50mila mq. Indacoo si impegnerà inoltrecon forza nel Piano Casa: di rilievo larealizzazione di mille alloggi su Piacenzae provincia e altrettanti nel resto d'Italia,alcuni dei quali vedevano già impegnataPiacenza 74 a Cascina Merlata (Milano), aSan Polino (Brescia), a Mantova e a Melfi.

Corriere Padano

1624 febbraio 2011

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24 febbraio 2011 Corriere Padano

17DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - L'assessore Delbue: auspichiamo un'alta partecipazione del comparto

Forum del Commercioper rilanciare il centroNucleo operativo con esercenti, amministrazione e associazioni di categoriaL’obiettivo è elaborare proposte che incontrino le esigenze dei consumatori

MANUELA IANNOTTA

Rivitalizzare il centro storicodi Fiorenzuola per farne un ve-ro e proprio centro commer-ciale a cielo aperto. Rilanciareil settore del commercio e met-tere in campo nuove idee e pro-poste che incontrino le esigen-ze dei consumatori.Sono queste le finalità princi-

pali del Forum permanentedel commercio, il nuovo "nu-cleo operativo" che si è costi-tuito nel capoluogo valdarde-se, formato da un gruppo dicommercianti, dall'Ammini-strazione comunale e dalle as-sociazioni di categoria.Un Forum permanente che

punta alla sinergia tra com-mercianti e amministratori lo-cali, e che proprio da uno scon-tro-confronto tra questi "pro-tagonisti" si è sviluppato."È nato per caso - ha spiegato

Riccardo Salvi, commercian -te del centro storico fiorenzuo-lano, uno dei principali pro-motori dell'iniziativa - A di-cembre ci siamo visti chiuderela via Emilia per i lavori alla ro-tonda di viale Matteotti e sia-mo rimasti colpiti da questofatto, perché non eravamo sta-ti avvisati e non ci aspettava-mo una chiusura in un tale pe-riodo". Una temporanea in-terruzione della viabilità cheha suscitato un'accesa polemi-ca, spingendo il Comune ad or-ganizzare in Municipio un in-contro per confrontarsi con ic o m m e rc i a n t i ."Ed è proprio da questa riu-

nione, dalla discussione che èuscita l'idea di costituire un fo-rum del commercio, perché cisiamo sentiti tagliati fuori siadalle idee di rilancio del com-mercio che da tutto quello chevi ruota intorno, come appun-to la viabilità" prosegue Salvi,che ha poi scritto la lettera,sottoscritta anche da altricommercianti del centro stori-co fiorenzuolano, per richie-dere all'Amministrazione co-munale la costituzione di que-sto forum.

Questo dunque l'iter del nuo-vo Forum formatosi nel capo-luogo valdardese, che merco-ledì, 23 febbraio, ha avuto ilsuo primo incontro organizza-tivo per discutere insieme diviabilità e di arredo urbano,per analizzare la richiesta diattivare corsi di formazionegratuiti rivolti ai commercian-ti (per aggiornamenti su comegestire la clientela e come ren-dere più accattivante la pro-pria vetrina). "Non serve in-ventare delle cose, è più facilecopiare cose che funzionano inaltre realtà e adattarle allarealtà fiorenzuolana"osservaSalvi e gli fa eco un altro com-merciante del centro, tra i pro-motori del Forum, Andrea Pic-ch i , convinto che debbano es-sere due le strade da intra-prendere: fare un'indagineper capire cosa pensano i fio-renzuolani del commerciantidella loro città e promuoverecorsi di formazione. "Dobbia-mo lanciare nuove proposteper incentivare le persone, an-che delle zone limitrofe, a ve-nire a conoscerci" ha aggiuntoP i c ch i .

Nuove proposte che miranoanche a rinnovare o ad arric-chire manifestazioni già radi-cate nel territorio fiorenzuola-no, dalla Festa di Primavera aquella del patrono San Fioren-z o.Proposte che dovranno esse-

re frutto di un confronto co-stante con l'Amministrazione,perché "c'è la necessità di unconfronto più diretto - sottoli-nea un altro commerciante- ec'è l'esigenza di rivitalizzareun centro storico che negli ul-timi anni è caduto sempre piùin basso, sia per la chiusura dimolti esercizi commerciali siaper le offerte dei grandi centricommerciali e di altri centristorici. Se andiamo solo a Fi-denza, ogni settimana c'èqualcosa".L'auspicio è che ai vari incon-

tri organizzativi partecipi ilpiù alto numero di commer-cianti. Auspicio espresso an-che dall'assessore allo svilup-po economico Daniele Del-bue, il quale, facendo riferi-mento alle discussioni di di-cembre, ha sottolineato comesia giunto "il momento di un

contatto più stretto con l'Am-ministrazione, affinchè possauscire una migliore comunica-zione, si mettano sul tavolo leproblematiche del settore el'Amministrazione possa capi-re come andare incontro alle e-sigenze dei commercianti".Per l'assessore "il commercio

fiorenzuolano è una categoriache ha saputo negli anni ri-spondere alle esigenze deiconsumatori di un'intera val-lata ed è stata capace di inter-pretare le novità". Il più altonumero di botteghe storiche edi esercizi commerciali rispet-to alla popolazione, secondoDelbue, ne sono una confer-ma. "E il Forum va proprio nel-la direzione di cercare di capi-re le nuove dinamiche com-merciali, che possano rendereinteressante il centro storico,come un centro commercialenaturale" continua l'assesso-re, ricordando che "l'impegnodi tutti sarà di estrapolare pro-getti realizzabili, non solo i-dee".

BREVIAttività estrattive:adozione pianoentro novembreL'amministrazione provinciale piacenti-na ha illustrato il documento preliminaredella variante al Piae (Piano infraregio-nale delle attività estrattive), importantestrumento di pianificazione che avrà va-lenza decennale (2012-2021). La giuntaprovinciale intende adottarlo in Consi-glio entro novembre 2011 con i seguentipassaggi: a marzo verrà convocata la con-ferenza di pianificazione che - entro 90giorni - dovrà giungere al documento disintesi. "In sede di Conferenza di pianifi-cazione - afferma l'assessore provincialePatrizia Barbieri (Programmazione e Svi-luppo economico del territorio) convo-cheremo quante più riunioni possibili pergarantire la massima concertazione conamministrazioni, associazioni economi-che e sociali". Sono considerati prioritarigli ampliamenti dei poli esistenti ed unasignificativa incentivazione del rispar-mio delle risorse estrattive oltre al corret-

to dimensionamento e all'attenta localiz-zazione delle aree soggette ad escavazio-ne per coniugare al meglio le esigenzeproduttive con le problematiche urbani-stiche, territoriali e ambientali. Il nuovoPiae dovrà caratterizzarsi come stralciodel piano territoriale di coordinamento equindi "parte" di un disegno strategicocomplessivo di governo del territorio. Trale criticità da risolvere vengono eviden-ziate: tempistiche adeguamento stru-menti comunali, mancato recepimento diobiettivi strategici, manutenzione operedi rinaturazione, monitoraggi ambienta-li, materiali resi disponibili da progetti diopere pubbliche, viabilità, utilizzo mate-riali riciclati. (fg)

SS 45, cantieri al viaSopralluogo il 3 marzoAvvio dei cantieri per la messa in sicurez-za dell'abitato di Confiente e per l'au-mento della portata di Ponte Lenzino lun-go la strada statale 45. Fissato per il 3 mar-zo il sopralluogo della Commissione Am-biente della Camera per verificare le cri-

ticità e definire gli impegni pluriennali dispesa per la manutenzione ordinaria estraordinaria della SS 45. fg

Ondata nera nel Po,in arrivo 66mila europer Monticelli(fg) Ad un anno dallo sversamento di ton-nellate di oli minerali e idrocarburi nelLambro - con conseguente devastanti peril tratto piacentino del Po - la regione Emi-lia Romagna ha deliberato lo stanziamen-to di 66mila euro a favore del Comune diMonticelli, in prima linea per bloccarel'onda nera. L'emergenza ambientalescoppiata nelle prime ore di martedì 23febbraio 2010 fu bloccata grazie allo sbar-ramento di Isola Serafini. Ad un anno didistanza - denuncia Legambiente - non èancora stata effettuata alcuna bonificadelle aree interessate dallo sversamentomentre Aipo e Arpa proseguono nell'at-tenta azione di monitoraggio degli even-tuali danni causati dai materiali inqui-nanti all'ambiente fluviale.

ECONOMIA

Accesso al credito,novità per gli agricoltori

Presentate dal presidente di Agrifidi Emilia LodovicoBertoli le novità per il 2011 che riguardano le condizio-ni agevolate per l'accesso al credito degli agricoltorigrazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione Emi-lia Romagna e dalla Provincia. "Quella di Agrifidi è u-n'attività strategica che consente agli agricoltori di ac-cedere alle risorse di cui necessitano con condizioni a-gevolate, soprattutto per quanto riguarda il settore im-portantissimo della modernizzazione e l'innovazio-ne"Nata dalla fusione di Agrifidi Parma e Agrifidi Piacen-

za con lo scopo di favorire l'accesso al credito delle im-prese agricole nelle provincie di Parma e Piacenza , laCooperativa di garanzia ha visto progressivamente cre-scere il proprio numero di soci (oggi 1.600) grazie ancheall'efficace sostegno della Camera di Commercio delleassociazioni professionali e degli altri enti territoriali(Regione Emilia Romagna, Provincia e numerosi Co-mu n i ) ."Il primo intervento previsto per il 2011 - ha spiegato

Bertoli - è rivolto al sostegno della liquidità, con la pos-sibilità di richiedere una cambiale agraria della duratadi 12 mesi ( rinnovabile a scadenza) per un importomassimo di 150.000 euro con un contributo in conto in-teressi del 1,80%. Ai tassi attuali significa perfezionarel'operazione a tasso che può variare da zero a qualchedecina di centesimi a seconda della banca selezionata.La Regione ha previsto una graduatoria a livello regio-nale con uno stanziamento di 1.800.000 euro, con diver-se priorità tra cui l'ordine di presentazione. Suggeria-mo - ha aggiunto - alle imprese di presentare le richiesteil prima possibile considerando che il termine ultimoper la consegna delle domande è il 21 marzo 2011"."Il secondo intervento - ha proseguito Bertoli - è rivolto

agli investimenti. Proprio per sostenere in modo anco-ra più incisivo il settore, si è pensato di concedere il con-tributo di 400mila euro che la Regione Emilia Roma-gna mette a disposizione ai sensi della legge 17/2006per abbattere il tasso di interesse nella misura massimapossibile e quindi del 3% su mutui della durata fino a 60mesi. Questo significativo incremento - ha detto - con-sente alle imprese di perfezionare mutui ad un tassoprossimo allo zero ( l'agricoltore deve comunque paga-re uno 0,10% per legge)" .

Condizioni agevolate, tramiteAgrifidi, grazie ai fondi previstida Regione e Provincia

DP Edil, piccoli interventi

Tinteggiature, pavimentazionie isolamento termico

La crisi morde e soprattutto in edilizia, eppure c'è ancorachi ci investe. È il caso di Michael Pacada, giovane titolaredella ditta piacentina D. P. Edil. L'attività partita nel 2009,è stata avviata dopo anni di gavetta nel ramo dei piccoli in-

terventi edili. Tinteggiature,pavimentazioni e soprattuttonegli ultimi anni, interventiper l'isolamento termico, ri-chiestissimi da chi vuole ri-sparmiare sulle bollette e ob-bligatori per chi compra unimmobile nuovo. Il coraggiodi Pacada è stato ripagato,dato che stando a sentire il re-sponsabile dei lavori AlbertoDall'Aglio: "Di certo il lavoronon manca, il problema sono ipagamenti, è soprattutto quiche la crisi si fa sentire"

D.P. Edil di Pacada Michael (Piacenza, via IV Novembre,12/A) telefono e fax: 0523/606821; cell 338/1510094; email:p a c a d a _ m i ch a e l @ ya h o o. i tPreventivi e responsabile lavori: Alberto Dall'Aglio, cell:

333/1045989

In foto il commercianteRiccardo Salvi

Arredo urbano,viabilità, corsidi formazioneper i titolaritra i temi delprimo incontroo r g a n i z z a t i v o.Si prenderàspunto anchedalle realtàvicine e da ideerisultate vincenti

Corriere Padano

1824 febbraio 2011

S P O RT

Basket, grinta e cuoreVolley, torna il soleIl Copra Morpho Bakery di Piazza si conferma squadra dura da battereIl Copra Morpho Volley fa il bis di vittorie e si riavvicina alla zona playoff

GIACOMO SPOTTI

Si entra nel vivo della stagio-ne con una certezza assoluta: ilCopra Morpho Bakery è lasquadra più dura da affronta-re. Piacenza sta dimostrando,partita dopo partita, che laprincipale prerogativa delquintetto allenato da Pa o l oPiazza non è l'indiscussa qua-lità dei giocatori, piuttosto ilcuore che questi sanno met-terci ogni volta seppur davantia difficoltà che sembrano in-sormontabili. La fotografiaprecisa di questa squadra è lascorsa battaglia interna con-tro l'Sbs Castelletto, una par-tita che come sempre Piacen-za ha affrontato con un bel nu-mero di assenti e che, come senon bastasse, ha voluto ancorauna volta mettere alla provaquesta squadra. Piazza al ter-mine della sfida era senza pa-role, ha riassunto con una ce-lebre frase la tattica: "Refuseto lose". Tradotto: ci rifiutia-mo di perdere. E sì, perché l'ul-timo quarto della partita con-tro Castelletto a raccontarlosembra un film. A Passera ven-gono fischiati due falli in un a-

men, una decisione assurdadel direttore di gara - sottoli-neata anche dal viceallenato-re Montefusco - che lascia Pia-cenza senza play e con Ger-man Scarone negli spogliatoida un pezzo con la caviglia im-mersa nella bacinella delghiaccio. Quarto decisivo, lesquadra viaggiano a braccettoe Piacenza gioca senza guar-die e con tre pivot in campo.Roba da pazzi. Ma non è finita,perché vista l'emergenza el'importanza della partita daltunnel degli spogliatoio esceun mezzo claudicante Ger-man Scarone che decide distringere i denti e tornare incampo per aiutare la squadraa pezzi. Risultato? Vittoria.Questo è cuore, tanto. E controquesto dovranno giocare tuttigli avversari perché adesso sientra nel vivo della stagione

(tra un mese rientrerà ancheBolzonella). Mancano settepartite al termine della regu-lar season e poi scatterà la gi-randola dei play off: dentro ofuori. Domenica il Copra Mor-pho Bakery ha l'ultima possi-bilità di respirare con la tra-sferta in casa della Cenerento-la Osimo, ultima della classecon soli 4 puntici e se la partitanon deve assolutamente esse-re presa sottogamba è anchevero che sarà un'occasioneper giocare "più tranquilli"cercando di togliere qualcheminuto dalle gambe dei gioca-tori più utilizzati. Un'ultimaconsiderazione sui numeri:dopo 23 giornate il Copra Mor-pho Bakery ha seconda mi-glior difesa del campionato(1584 punti subiti contro i1579 di Siena) e il quarto mi-glior attacco con 1717 punti.Cuore ed equilibrio.

VOLLEYE' tornato invece a respirare

il Copra Morpho Volley che hasuperato San Giustino trovan-do la seconda vittoria conse-cutiva - mancava da novembre- ma soprattutto togliendosi

dalla zona calda della classifi-ca. Tecnicamente con questedue vittorie si può tornare aparlare di playoff perché la di-retta avversaria San Giustinoora dista un solo punto, maquesta parola per il momentoè meglio lasciarla nel dimenti-catoio come ha fatto ampia-mente capire Angelo Loren -zetti dopo le ultime uscite. Ilmotto deve essere vivere par-tita dopo partita, al terminedella regular season mancanoancora sei partite e domenicail sestetto biancorosso andrà agiocarsela in casa del Castel-lana Grotte squadra penulti-ma in classifica e ampiamentealla portata di Piacenza; e inmente bisogna sempre tenerele parole dette da MarcusPo p p al termine dell'ultimomatch: "Possiamo creare deiproblemi a tutti".

Dall’alto: un contropiede e un doppio conciliabolo deibiancorossi contro Treviglio e i sorrisi di Ruiz, Tencati e Holt.Le squadre piacentine non si arrendono facilmente

CALCIO DILETTANTI

SERIE DRussi - Bagnolese; Tuttocuoio - Borgo a Buggiano; Fio-

renzuola - Castel San Pietro; Carpenedolo - Forcoli; Ca-maiore - Pizzighettone; Mezzolara - Pontedera; NuovaVerolese - Rosignano; Mob. Ponsacco - Rudianese; Vir-tus Castelfranco - Virtus Pavullese.

ECCELLENZASolierese - Castellarano; Pallavicino - Crevalcore; Fi-

denza - Rubierese; BettolaPonte - San Felice; Colorno -Salsomaggiore; San Nicolò - Scandiano; Polinago - Ter-me Monticelli; Correggese - Traversetolo; Formigine -Calciocasalese.

PROMOZIONETermolan Bibbiano - Castelnovese; River Club - Fi-

dentina; Montecchio - Lentigione; Falk - Libertaspes;Valtarese - Luzzara; Fontana Audax - Medesanese;Marzolara - Meletolese; Sampolese - Pol. Brescello;Pontenurese - Povigliese. Nel girone Lombardia: Set-talese - Castellana.

PRIMA CATEGORIASoragna - Bedonia; Rottofreno - Borgonovese; Gra-

gnano - Borgotaro; Villanova - Fiore; Combisalso - Fon-tanellatese; Monticelli - Fornovo; Valnure - Gotico Ga-ribaldina; Bobbiese - Marsaglia.

SECONDA CATEGORIA ACadeo - Besurica; Ziano - Caorso; Sarmatese - Folgore;

Agazzanese - Niviano; San Lazzaro - Pittolo; Valtidone- Pol. Pontenure; Turris - Travese.

SECONDA CATEGORIA BSan Polo - Alsenese; Sporting Fiorenzuola - Arquate-

se; Viarolese - Farini Bettola; Pavidea Lusurasco - Bus-seto; Podenzano - Corte Calcio; Pontolliese - Vigolo;Carpaneto - Vigolzone.

TERZA CATEGORIA AGossolengo - Baby Brazil; Lyons Quarto - San Corrado;

Borgonovo - Nibbiano; Calendasco - Perino; Bivio Vo-lante - Pol. Gragnano; Olubra - Pro Piacenza; Gazzola -San Filippo Neri; Podio - San Giuseppe.

TERZA CATEGORIA BFarnesiana - Nuovaspes; Fulgor Fiorenzuola - Leon-

celli; Salicetese - Gropparello; Arsenal - San Rocco;Vernasca - Gerbidosipa; San Giorgio - Lugagnanese;Primogenita - Guardamiglio; Pontegreen - Sannazza-re s e .

(gia.spot)

Il motto ”refuse to lose” ispirail meglio dei piacentini dei canestri.Pallavolo, due vittorie: ora si respira

24 febbraio 2011 Corriere Padano

19S P O RT

Piacenza, rotta salvezzatracciata a suon di golLa squadra di Madonna gira al meglio quando è a trazione anteriore. ControPadova ed Empoli sfide importanti, intanto il presidente Garilli incontra i tifosi

GIOVANNI DOPERNI

Alla fine la miglior difesa re-sta sempre l'attacco. La garacon il Siena è una lezione danon dimenticare. I modulinon saranno decisivi, ma tal-volta danno un'impronta pre-cisa alla mentalità.Nel primo tempo Madonna

decide che la trapunta e me-glio delle tre punte, nella ri-presa un altro Piacenza conPiccolo e Guzman. Ringra -ziando sempre quel fuori-classe che è Daniele Cacia ingrado di rievocare il leggen-dario gol di Van Basten se -gnato contro la Russia in unlontano Europeo. Mai tradirela vocazione offensiva di unasquadra nata per attaccare,soprattutto mai tradire ilprincipio base per cui è laqualità a fare la differenza.Quindi uno spreco confina-

re Guzman e Piccolo in pan-china, malgrado non fosseroal top della condizione, a fa-vore di un Guerra lontano pa-rente del brillante giovanot-to visto l'anno scorso, ma so-prattutto a favore di un difen-sore in più. Questo Piacenzagira ormai solo sulla trazioneanteriore e le sbandate sonoin conto. Nella gara con il Sie-na, imbattuto in casa dalmaggio scorso, c'è condensa-to il senso di un campionatoche avrebbe potuto regalarealtre soddisfazioni, ma che al-meno forse non comporteràbrutte sorprese. Questa è lafase più delicata. Venerdì latrasferta a Padova, poi marte-dì l'Empoli in casa. Ancoraout Graffiedi e Conteh, ma lerisorse come si è visto nonmancano al tecnico. Prose-guire la striscia positiva si-gnifica tracciare davvero larotta verso la salvezza, cac-ciarsi alle spalle un'altra an-nata di sofferenze con con-torno di ansie e polemichesullo stato di salute della so-cietà.

Sul tema è intervenuto an-che l'ad Riccardi.Un porte a-perte il suo, rivolto a chi abbiadavvero intenzioni serie d'ac-quisto. Ma il punto è questo.Ci sono solo strani appetiti

che restano tali. Ed è bastatala presenza - fisica - del presi-dente Garilli per assistere alduplice momento di gloriacontro Grosseto e Siena. Unaltro segno che la proprietànon è mai stata distante dallevicende della squadra.La conferma della cena che

giovedì sera il presidente haavuto con i referenti princi-pali dei tre club ancora in vi-ta: Piasintein, Bassa Valtreb-bia e Banca di Piacenza.Un incontro dal quale ci si

attendono nuovi indizi suipiani futuri.Su strategie che puntano al

rilancio in linea con le ristret-tezze economiche che di que-sti tempi non preoccupano u-nicamente il mondo del cal-c i o.

M OTO R I

Volkswagen Polo,compatta di lusso

Quando venne svelata, la prima Volkswagen Polo stupì ilgrande pubblico con un design da piccola coupé, incon-trando da subito i favori dei più giovani. Merito del "tratto"di Marcello Gandini, il designer Bertone che nella sua bril-lante carriera ha firmato numerosi capolavori, dalle piùbelle Lamborghini alla Lancia Stratos. La Polo, in trenta-cinque anni di storia, ha rivestito spesso il ruolo di leadertra le utilitarie da città: la seconda serie era una piccola sta-tion wagon quando il mercato delle familiari dominava ilmercato, la terza e la quarta serie sono diventate delle pic-cole monovolume, anticipando di almeno cinque anni unsegmento che oggi brilla di luce propria.Sembra un ossimoro, ma la nuova Polo è diventata un'uti-

litaria di lusso. Il design, figlio del nuovo corso firmato Wal-ter de' Silva, è maturo ma non per questo meno ricercato edinamico. Il frontale non nasconde una spiccata parentelacon le nuove Scirocco e Golf, a partire dai gruppi ottici e lacalandra che ne accentuano i tratti dinamici e aggressivi.La fiancata, dai passaruota allargati agli sportelli scolpi-

ti, sembra riprendere un'Audi A3 in piccolo, con linee tesee muscolose che vanno a raccordare un posteriore da pic-cola hatchback, anche se il paraurti alto, i fari squadrati eun piccolo alettone che integra il terzo stop non sembranocerto quelli di un'utilitaria da città.Gli interni, completamente rinnovati, conservano le ca-

ratteristiche delle ultime creazioni di Wolfsburg: planciaalta, sedili avvolgenti, materiali ricercati e un quadro stru-menti di segmento superiore, con display digitale multi-funzione che svolge anche le funzioni del computer di bor-do. Grande importanza è stata data ai materiali utilizzati,specialmente i rivestimenti che, non potendo sempre con-tare sulla pelle, devono comunque mantenere alto il livellodi qualità percepita.Una voce fondamentale viene dalla sicurezza, e la nuova

Volkswagen Polo nasce per ottenere 5 stelle nei rinnovaticrash test EuroNCAP:la scocca è molto piùrobusta, specialmentenella zona delle gam-be e nell'impatto late-rale, mentre la dota-zione di airbag, cintu-re a tre punti con pre-tensionatori, ESP edABS di serie completa-no un allestimento im-pensabile per un'utili-taria di qualche annofa .

Le motorizzazioni inizialmente disponibili sono sette,quattro benzina e tre diesel. Di queste ben cinque sono to-talmente inedite: il nuovo 1.2 TSI sovralimentato ad inie-zione diretta riproduce in piccolo la fortunata serie TSI,con una potenza di 105 cavalli, un consumo stimato di 5,5litri per 100 chilometri e soltanto 129 gr/km di anidridecarbonica. Alle versioni turbo verranno affiancati i due 1.2litri da 60 e 70 cavalli aspirati, anche questi totalmentenuovi, e un 1.400 cc 85 cavalli già visto sulle altre "piccole"del Gruppo Vokswagen, disponibile come la TSI con cam-bio DSG a 7 rapporti.Anche i diesel sono tutti nuovi: arriva sul "piccolo" 1.600

l'iniezione diretta common rail, con potenze che vanno dai75 ai 105 cavalli. BlueMotion da 90 cavalli: i consumi pro-messi sono di 3,8 litri per 100 chilometri e soltanto 96 g/Kmdi Co2. Salendo con il prezzo saranno disponibili le versio-ni Comfortline e Highline, allestite con cromature, cerchida 15 pollici, sedili sportivi e rivestimenti di qualità supe-r i o re .La nuova Volkswagen Polo rompe, come ha sempre fatto,

con il passato: da piccola monovolume diventa una com-patta di lusso, fatta per quei clienti che anche nel trafficocittadino non vogliono rinunciare a comodità e stile tipi-che delle vetture di segmento superiore.

Scritto coi piedi (di Cesare R.)

Un posto in cui si puòcontinuare a vincere

Fu la maestra delle elementari a svelare che Tobruk(in arabo Tubruq) era una importante città dellaCirenaica. Definì artefatta l'omonimia con lafrazione di Borgotrebbia (in piacentino Tubruc), manon seppe spiegare quale fosse l'evidente trattod'unione. Più o meno nello stesso periodo scoprivoche lo stadio cittadino di Padova era dedicato allamemoria di Silvio Appiani, uno dei tanti giovanissimiimmolatisi sul Carso. Una bella struttura priva difronzoli architettonici, tribune a ridosso del campo,gente invasata sulle tribune. Riconquistata daipatavini la serie A (1993, anche per Piacenza fu annomagico), l'Appiani dovette cedere il passoall'Euganeo, insipida colata di cemento a due passidal casello autostradale. I nostri biancorossisfideranno venerdì sera alle 19 i biancorossi locali inquesto scomodo impianto. Un posto dove non sirivivranno mai le gesta di un Celestino Celio bendatoe con sette punti di sutura in testa, ma capace titrascinare i suoi al 4 a 4 contro il Grande Torino. Unposto dove non si potrà mai leggere il graffito:"Padova è grande, Brighenti è il suo Profeta". Unposto insomma in cui si può continuare a vincere.

Canottaggio, Vittorino da Feltre:il doppio junior trionfa a MontecarloE' iniziata nel migliore dei modi la nuova

stagione agonistica dei canottieri dellaVittorino da Feltre. Dopo i titoli regionaliindoor conquistati sui remoergometri e ibuoni piazzamenti ottenuti la scorsa setti-mana alla Regata Internazionale di Tori-no, infatti, gli atleti della squadra allenatada Francesco Solenghi e Filippo Mori han-no centrato un risultato di grande presti-gio conquistando una medaglia d'oro eduna di bronzo al Challenge Prince AlbertII, celebre regata organizzata dalla Socie-tà Nautica del Principato di Monaco giun-ta quest'anno alla sua settima edizione.Una gara decisamente diversa da quelle

a cui partecipano solitamente i canottieribiancorossi; la regata, valida per il Cam-pionato di Francia e per il Campionato delMediterraneo, si è svolta con imbarcazio-ni da costiera, le cosiddette yole, diverseda quelle tradizionali, e ha preso vita su unpercorso triangolare di circa otto chilome-tri e su un secondo percorso di due chilo-metri nelle acque della Baia di Montecar-lo. A salire sul gradino più alto del podiosono stati i giovani e promettenti MicheleArata ed Eugenio Ferrari, che con grandepersonalità si sono imposti nella gara deldoppio junior dominando la prova dall'i-nizio alla fine.Terzo gradino del podio, invece, per il

quattro di coppia senior composto da Fi-

lippo Mori, Francesco Solenghi, Paolo Si-velli, Luca Grugni e con Benedetta Bisottiin veste di timoniere, che è riuscito a con-quistare una meritata medaglia di bronzoal termine di una gara particolarmentecombattuta. Giù dal podio per un soffio,invece, l'altro equipaggio biancorosso delquattro di coppia formato da Andrea Bosi,Andrea Golino, Luca Raffo, Simone Ca-rulli e con Laura D'Amato timoniere, cheha concluso la prova al quarto posto fina-

le. Decimo posto, infine, per Luca Cristal-li nella gara del singolo.Per la Vittorino da Feltre anche un buon

tredicesimo posto finale nella graduato-ria riservata alle società davanti ad altreventitré formazioni non soltanto francesie monegasche, ma anche italiane, svizze-re ed ucraine.

In foto, Michele Arata ed Eugenio Ferrari

Nella foto, mister Madonna:dopo la gran rimonta a Siena,due partite in pochi giorni

Corriere Padano

2024 febbraio 2011

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