GDS 20-02-2013

44
www.gazzetta.it mercoledì 20 febbraio 2013 1,20 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 43 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 43 ITALIA 9 771120 506000 30 2 2 0> LA TRAGEDIA RICHIESTA DEL GIUDICE «Delitto premeditato» Pistorius in lacrime SIGNORELLI ALLE PAGINE 34-35 F.1 MONTMELO’: DEBUTTA LO SPAGNOLO La nuova Ferrari piace già ad Alonso CREMONESI PAG. 27, ALLIEVI, PIOLA PAG. 32-33 ELEZIONI CONI RIBALTONE MALAGO’ PER LO SPORT ITALIANO Battuto Pagnozzi (40-35) «Saremo il traino di un Paese disastrato. Torniamo a sognare» BOZZA, GALDI, MARCUCCI, PALOMBO ALLE PAG. 28-29 3 Giovanni Malagò, 53 anni. Presidente del Coni BARTOLETTI di ANDREA MONTI In attesa che il Conclave dia alla cristianità un nuovo Papa e il popolo sovrano un go- verno all’Italia, da ieri a Roma qualcosa è già cambiato. Al Foro Italico, il Vaticano dello sport, cade fragorosamente il muro di continuità liturgica, burocratica e am- ministrativa eretto da Giulio Onesti nel do- poguerra e puntellato da tredici anni di petruccismo. L’elezione di Giovanni Mala- gò alla presidenza del Coni è più di un ri- baltone. E’ una svolta epocale. L’ARTICOLO A PAGINA 27 GIOVANNINO I l'Editoriale CAPOLISTA ALLE 8 IN CAMPO Juve, alzataccia test ed esami per la ripartenza OLIVERO A PAGINA 14 w DI GENE GNOCCHI Nuova scommessa Snai: dove si giocherà la prossima partita casalinga del Cagliari. Cagliari è data a 150. IL ROMPI PALLONE EUROLEAGUE DOMANI CLUJ Turnover Inter Strama lo vuole ma non può DALLA VITE, TAIDELLI A PAGINA 17 ROMA LITE VIA TWITTER Osvaldo a Praga con la fidanzata Le ex al veleno CECCHINI A PAGINA 19 CHAMPIONS STASERA (ORE 20.45) SAN SIRO TUTTO ESAURITO PER LA SUPER SFIDA MILAN VAI AL MAXIMO Allegri ha dato un’identità ai rossoneri, che contro Messi & C. possono giocarsela. Il Barça è la squadra più forte del mondo ma ha un punto debole: e El Shaarawy... BOCCI, BREGA, CONDO’, DELLA VALLE, PASOTTO, BOVOLENTA DA PAG. 2 A PAG. 11, COMMENTO DI SACCHI A PAG. 27 Ai bavaresi basta una prima mezz’ora alla grande. Porto di misura sul Malaga (1-0). Oggi Drogba 18-16 IL FARAONE Stephan El Shaarawy, 20, ha realizzato 18 gol in 31 gare stagionali LA PULCE Leo Messi (oggi 25), nel 2007-08, segnò 16 reti in 40 presenze col Barça BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 12-13 CICLONE BAYERN, ARSENAL STESO A LONDRA (3-1) CICLONE BAYERN, ARSENAL STESO A LONDRA (3-1) I LORO GOL A 20 ANNI Assicurazioni & Previdenza Contopolizza Dinamico UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del 23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988) www.uniqagroup.it * Rendimento lordo 4% meno la quota fissa trattenuta pari all’1%. Al lordo della tassazione sulle plusvalenze. Le sicurezze assicurative per l’investimento di piccoli e grandi capitali! Rendimento PREFIN PLUS 3%* Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo. BORSE E CUSTODIE PER IPHONE, IPAD E TABLET www.tucano.com iPad, iPhone sono marchi registrati di proprietà di Apple Inc. TECH IN COLOR

description

GDS 20-02-2013

Transcript of GDS 20-02-2013

Page 1: GDS 20-02-2013

www.gazzetta.it mercoledì 20 febbraio 2013 1,20 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 43POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 43ITALIA

97

71

12

05

06

00

0

30

22

0>

LA TRAGEDIA RICHIESTA DEL GIUDICE

«Delitto premeditato»Pistorius in lacrimeSIGNORELLI ALLE PAGINE 34­35

F.1 MONTMELO’: DEBUTTA LO SPAGNOLO

La nuova Ferraripiace già ad AlonsoCREMONESI PAG. 27, ALLIEVI, PIOLA PAG. 32­33

ELEZIONI CONI

RIBALTONEMALAGO’PER LO SPORTITALIANOBattuto Pagnozzi (40­35)«Saremo il traino di un Paesedisastrato. Torniamo a sognare»

BOZZA, GALDI, MARCUCCI, PALOMBO ALLE PAG. 28­29

3 Giovanni Malagò, 53 anni. Presidente del Coni BARTOLETTI

di ANDREA MONTI

In attesa che il Conclavediaalla cristianitàun nuovo Papa e il popolo sovrano un go-verno all’Italia, da ieri a Roma qualcosa ègià cambiato. Al Foro Italico, il Vaticanodello sport, cade fragorosamente il murodi continuità liturgica, burocratica e am-ministrativa eretto daGiulioOnesti nel do-poguerra e puntellato da tredici anni dipetruccismo. L’elezione di GiovanniMala-gò alla presidenza del Coni è più di un ri-baltone. E’ una svolta epocale.

L’ARTICOLO A PAGINA 27

GIOVANNINO Il'Editoriale

CAPOLISTA ALLE 8 IN CAMPO

Juve, alzatacciatest ed esamiper la ripartenzaOLIVERO A PAGINA 14

wDI GENE GNOCCHI

Nuova scommessa Snai:dove si giocherà la prossimapartita casalinga del Cagliari.Cagliari è data a 150.

IL ROMPIPALLONE

EUROLEAGUE DOMANI CLUJ

Turnover InterStrama lo vuolema non puòDALLA VITE, TAIDELLI A PAGINA 17

ROMA LITE VIA TWITTER

Osvaldo a Pragacon la fidanzataLe ex al velenoCECCHINI A PAGINA 19

CHAMPIONS STASERA (ORE 20.45) SAN SIRO TUTTO ESAURITO PER LA SUPER SFIDA

MILAN VAI AL

MAXIMOAllegri ha dato un’identità ai rossoneri,

che contro Messi & C. possono giocarsela.Il Barça è la squadra più forte del mondoma ha un punto debole: e El Shaarawy...BOCCI, BREGA, CONDO’, DELLA VALLE, PASOTTO, BOVOLENTA DA PAG. 2 A PAG. 11, COMMENTO DI SACCHI A PAG. 27

Ai bavaresi basta una prima mezz’ora alla grande. Porto di misura sul Malaga (1­0). Oggi Drogba

18­16

IL FARAONEStephan El Shaarawy,

20, ha realizzato 18 gol

in 31 gare stagionali

LA PULCELeo Messi (oggi 25), nel

2007­08, segnò 16 reti in

40 presenze col Barça

BOLDRINI, RICCI ALLE PAGINE 12­13

CICLONE BAYERN, ARSENAL STESO A LONDRA (3­1)CICLONE BAYERN, ARSENAL STESO A LONDRA (3­1)

I LORO GOLA 20 ANNI

Assicurazioni& Previdenza

Contopolizza Dinamico

UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988)

www.uniqagroup.it

* Rendimento lordo 4% meno la quota fissatrattenuta pari all’1%.Al lordo della tassazione sulle plusvalenze.

Le sicurezze assicurative perl’investimento di piccoli egrandi capitali!

Rendimento

PREFIN PLUS 3%*

Prima della sottoscrizione leggereil Fascicolo Informativo.

BORSE E CUSTODIE PER IPHONE, IPAD E TABLETwww.tucano.com

iPad

,iPh

one

sono

mar

chir

egis

trat

idip

ropr

ietà

diA

pple

Inc.

T EC H I N CO LO R

Page 2: GDS 20-02-2013

GDS

A vent’anni Leo non segnava come il milanista

STEPHAN EL SHAARAWYALTEZZA 178 CMPESO 72 KG

LIONEL MESSIALTEZZA 169 CMPESO 67 KG

COLPIRE SULLE FASCE

PAOLO CONDO’

Il pensiero dal quale il Mi-lan deve partire per provare a ro-vesciare un pronostico oggettiva-mente molto sfavorevole è laconsiderazione che la scorsa sta-gione ha affrontato il Barcellonaquattro volte, sia nel girone chenei quarti di Champions, uscen-done sempre in modo dignitoso.Se vogliamo, la partita nella qua-le venne più chiuso all’angolodal gioco catalano fu la prima,paradossalmente quella conclu-sasi con il risultato migliore (2-2al Camp Nou). Nelle altre tre ilMilan oppose anche sprazzi dicalcio propositivo, per non direproprio coraggioso, alla meravi-gliosa macchina da gioco blau-grana, e senza il rigore estrema-mente fiscale concesso dall’arbi-tro Kuipers al 43’ del ritorno deiquarti, il Barcellona avrebbe pas-sato il riposo con la scimmia diun risultato che lo eliminava sul-la spalla (Nocerino aveva segna-to l’1-1 dopo lo 0-0 dell’andata aSan Siro). È certamente pocoper sostenere che il Milan si sa-rebbe qualificato - non esageria-mo con le sliding doors - ma è al-trettanto certamente abbastan-za per dire che l’anno scorso iltemuto massacro di Fort Apachenon si verificò mai. Il Barcellonapassò il turno da squadra più for-te, il Milan uscì con gli onori do-vuti a chi aveva retto decente-mente il confronto.

Ricrescita Nel giro di 12 mesimolte cose sono cambiate, e se ilBarça per nulla annacquato dal-l’addio di Guardiola fosse statosorteggiato a settembre con ilMilan sfasciato dalle cessioniestive, ci saremmo coperti gli oc-

chi per non vedere lo scempio.L’accoppiamento negli ottavi re-sta una crudeltà della sorte, maalmeno Allegri - dimostrando lesue doti persino più che nell’an-no dello scudetto - ha utilizzatoil tempo concessogli da Galliani(grande equilibratore delle spa-rate presidenziali) per ripulire ilcampo dalle macerie, piantarequalche seme e far crescere leprime piante di quello che in fu-turo potrebbe ridiventare un ri-goglioso giardino. Consideratoche Pato finisce esattamentecon lo splendido gol del CampNou, si può dire che l’esplosionedi El Shaarawy abbia molto atte-nuato la nostalgia per l’attaccodell’anno scorso, imperniato suIbrahimovic. Allegri davanti stafacendo decollare anche Niang,in mezzo al campo ha responsa-bilizzato Montolivo avvicinan-dolo a ciò che deve essere un lea-der, e dietro si è inventato dalnulla un terzino sinistro di buonrendimento come Constant. Ri-spetto all’anno scorso il piattocontinua a piangere al centrodella difesa, ma va detto che iltotem Thiago Silva saltò le duegare dei quarti contro il Barçaperché infortunato. Ciò signifi-ca che rispetto alla formazioneche al 43’ del Camp Nou era qua-lificata, variano sei uomini: duecambi ci sembrano migliorativi(Constant per Antonini, El Shaa-rawy per Robinho), due peggio-rativi (Zapata per Nesta, Pazzi-ni o Niang per Ibra), due sonopari (Muntari vale un Seedorfche non correva più, Montolivoun Nocerino che l’anno scorsoera una sentenza). Il Milan dellagrande rivoluzione arriva al ma-tch col Barcellona con una squa-dra che a spanne ha lo stesso va-lore di quella del 2012.

Le mosse Esistono mosse tatti-che in grado di fermare lo squa-drone catalano? Nel proporreuna marcatura individuale suMessi, Berlusconi ricorda proba-bilmente la volta in cui un gran-de allenatore rossonero, Nils Lie-dholm, adeguò la sua abitualedifesa a zona spedendo FilippoGalli sulle tracce di Platini:un’astuzia che andò a buon fineperché le doti di Galli in marca-tura erano di primo livello - su-periori a quelle degli attuali

stopper milanisti - e perché lamobilità del grande Michel nonera certo quella di Messi. Stan-do alle indiscrezioni di ieri Alle-gri sta studiando una mossa di-versa, la conferma di Montolivodavanti alla difesa, nella zona incui si recuperano più palloni,per dare al centrocampista piùtecnico la responsabilità di pri-mo passatore: se è vero che lagrande forza del Barcellona è lacapacità di recuperare subito (ein posizione altissima) la palla

itro

fei

la scheda

DEL

MIL

AN

I rossoneri hanno ritrovatol’identità: possono giocarselaIl punto debole dei catalanisugli esterni. E lì c’è Stephan

DEL

BA

RC

ELLO

NA

Stephan El Shaarawyè nato a Savona il 27 ottobre1992. Cresciuto nel Legino,società del savonese, e poinel Genoa (con cui debuttain A il 21 dicembre 2008,a 16 anni), dopo unastagione al Padova in B èarrivato al Milan, nell’estate2011. Con i rossoneri hasegnato 22 gol in 59 partite:quest’anno 15 reti incampionato, 2 in Championse una in Coppa Italia.

la scheda

itro

fei

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

Milan-Barça sf

Lionel Messi è natoa Rosario (Argentina)il 24 giugno 1987. Arrivatogiovanissimo nelle giovanilidel Barcellona, hadebuttato in prima squadrail 16 ottobre 2004, a 17 anni.Con la maglia blaugranavinto tutto, segnando 301gol in 365 partite.Ha vinto per quattro volteconsecutive il Pallone d’oro,primo giocatore al mondoa riuscirci.

D D

il confronto

A testa alta contro Messi & C.El Shaarawy è la nuova arma

Stephan El Shaarawy, 20 anni,contro Leo Messi, 25, nell’ultimoMilan-Barcellona, quartidi Champions 2011-12 IPP

MATTEO BREGAMILANO

Sembra scontato dire cheMessi è più forte di El Shaa-rawy. È scontato perché è vero.Perché Leo ha già vinto tuttocon il Barcellona e a livello indi-viduale ha portato a casa 4 vol-te il Pallone d’oro. Ma a 20 an-ni, numeri alla mano, Messi se-gnava meno del Faraone rosso-nero. E sono dati oggettivi. Sepotessimo far partire alla paril’orologio della vita, lo scandiredel tempo ci farebbe notare co-me cinque anni fa l’argentinosegnasse meno del savonese.Stephan al momento ha segna-to 18 gol quest’anno in 31 pre-senze. Nel 2007-08 Messi, con40 presenze totalizzate, si era

fermato a 16. Il paragone tra Li-ga e la Serie A è arduo. Da unlato c’è la Spagna, campionatoche viaggia du binari differentise giochi nel Barcellona e nelReal Madrid. Dall’altro c’è da ri-cordare come in Italia le difesesono più attente e rigide. Diffici-le comunque pesare questo18-16 per El Shaarawy. Prefe-riamo fermarci all’oggettivitàdel dato.

Peso specifico Questa sera ElShaarawy giocherà la sua ses-santesima partita in rossonero.Quello che va sottolineato è co-me nel giro di un anno il nume-ro 92 si sia ritagliato non soloun posto fisso in campo, ma an-che un peso specifico importan-te nelle gerarchie di Allegri. So-prattutto in Champions, dove

Balotelli non potrà essere schie-rato quest’anno, Stephan avràsu di sé la maggior parte delleresponsabilità dell’attacco ros-sonero. Messi invece venne in-vestito dell’eredità di Ronal-dinho (e conseguentementedella camiseta con il 10) alla fi-ne di quel 2007-08, quando i20 anni stavano diventando21.

Anti Messi Il recupero fisico diEl Shaarawy ha tenuto in allar-me il Milan per diversi giorni.Venerdì scorso, dopo Mi-lan-Parma, sia Allegri sia Gallia-ni non si sbilanciavano perchérealmente non sapevano se e co-me sarebbe arrivato alla partitadi questa sera. C’era cauto otti-mismo, ma non era il caso diaprire a una certezza. Invece ci

sarà, pronto per la trentesimagara da titolare di questa stagio-ne e la sessantesima assoluta inrossonero. I riflettori sarannosu di lui e su Messi che va a se-gno da tre gare consecutive(contro Valencia, Getafe e Gra-nada) con la maglia del Barcel-lona. Ultimo stop in Coppa delRe, 30 gennaio, 1-1 a Madridcontro il Real e nessuna tracciadel suo zampino del tabellino.Il paragone Faraone-Leo reggese pensiamo che durante la sta-gione 2007-08 l’argentino rag-giunse il 100˚ gettone con ilBarça, cifra che El Shaarawy an-cora vede lontana (gli servirà al-meno un’altra mezza stagio-ne). A parità di età, l’italianoviaggia più forte di Messi.

m.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 3: GDS 20-02-2013

GDS

EVITARE IL PRESSING

GDS

perduta, ci sentiamo di sottoscri-vere l’idea di affidare a Montoli-vo la gestione di una ripartenzacosì pressata. Il problema colla-terale è che Ambrosini, avanza-to dalla posizione di tappo cen-trale a quella di mezzala, rischiadi diventare un guscio di nocenel mare in tempesta di Jordi Al-ba, Fabregas e Iniesta. Gli aiutidi Abate e di Boateng sarannofondamentali. Uscire bene e infretta dalla fase difensiva po-trebbe rivelarsi ancora più pre-

zioso perché il Barcellona di Vi-lanova - cui auguriamo con tut-to il cuore di essere in panchinaal ritorno - non si protegge benecome in passato. Alle spalle deiterzini, che attaccano in contem-poranea, si creano praterie dicampo libero che in caso di pallo-ne perduto e non recuperato di-ventano terra di conquista. Inquella zona, segnatamente nel-la retrovia di Dani Alves, Monto-livo dovrà verticalizzare per ElShaarawy. È questa l’arma mi-

gliore a disposizione del Milanper tenere viva la sfida e arriva-re al Camp Nou con qualche am-bizione (fino al pareggio per 1-1si può sperare nel ritorno); e sen-za calcare la mano su un parago-ne troppo impegnativo, va dettoche il giovane Stephan affrontaoggi l’uomo che per originariaposizione in campo e rapiditàdel decollo ci è sempre sembra-to il suo inevitabile modello. Sichiama Leo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COSÌ IN CAMPO AL MEAZZA ORE 20.45 (DIRETTA TV SU CANALE 5; PREMIUM CALCIO; SKY SPORT 1 HD, CALCIO 1 HD E SKY 3D; INTERNET WWW.GAZZETTA.IT)

Gli ottavi di finaleCELTIC-JUVENTUS 0-3Ritorno mercoledì 6 marzo

VALENCIA-PSG 1-2Ritorno mercoledì 6 marzo

SHAKHTAR-BORUSSIA D. 2-2Ritorno martedì 5 marzo

R. MADRID-MANCHESTER UTD 1-1Ritorno martedì 5 marzo

PORTO-MALAGA 1-0Ritorno mercoledì 13 marzo

ARSENAL-BAYERN 1-3Ritorno mercoledì 13 marzo

STASERAMILAN-BARCELLONARitorno martedì 12 marzo

GALATASARAY-SCHALKE 04Ritorno martedì 12 marzo

ida faraonica3LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 4: GDS 20-02-2013

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 5: GDS 20-02-2013

« «« I tifosi dovrebberostare vicini allasquadra nei momentinon felici. È veroche fa freddo, e c’èsempre calcio in tv

Fa bene Moratti adargli ancora fiducia.Stramaccioni mi pareuna personasimpatica e di buonsenso

Il futuro di Allegrista nel terzo posto?Quello è l’obiettivoche ci siamo dati.Il futuro è nelle suemani: nei risultati

Come cambiail Milan tra k.o.e il mercato

SilvioBerlusconi,

76 anni,ha acquistato

il Milanil 20 febbraio

del 1986 ANSA

Silvio, il suo Milandel cuore su carta

un anno dopo

0Le sconfitte

del Milandi Berlusconi

il 20 di febbraio,giorno

dell’insediamentodel presidente

nel 1986.Il bilancio

delle 7 partiteè di 3 vittorie

e 4 pareggi.In Champions ha

giocato 3 voltein questa data

e tuttee tre le volte

ha pareggiato:Psg-Milan 1-1

nel 2001,Celtic-Milan 0-0

nel 2007 eArsenal-Milan0-0 nel 2008

4Le partite

casalingheconsecutive

senza vittorie inChampions per ilMilan. I rossoneri

arrivano da unk.o. (contro lo

Zenit) e trepareggi (contro

Malaga,Anderlecht

e Barcellona).L’ultimo successo

è datato15 febbraio 2012,

4-0 all’Arsenal

«Non posso chiedere la solita missione: sarà il Barcellona a comandareil gioco, ma il tecnico deve trovare il modo di limitare le loro trame»

Q

ildocumento

PASSATO E FUTURO

I NUMERI

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Partita classica europea,di quelle che piacciono a lui.Ma questa volta forse SilvioBerlusconi non potrà neppureessere in tribuna a San Siro.Preso in un frenetico giro elet-torale, potrebbe restare blocca-to dalla registrazione dell’enne-sima trasmissione tv (questavolta si tratta di Porta a Porta,con Bruno Vespa). Potrebbepassare a salutare la squadra aMilanello sabato, alla vigiliadel derby. Intanto, il presiden-te si accontenta dei soliti consi-gli al tecnico e dell’ennesimaenigmatica conferma: «Il futu-ro di Allegri dipende dal terzoposto? Il terzo posto in campio-nato è l’ambizione che abbia-mo, il traguardo che ci siamodati. Il futuro di Allegri è nellesue mani, cioè nei risultati».

Soddisfatto di averlo confer-mato nel periodo delicato?«C’erano dei risultati in serienegativi e di solito in queste si-tuazioni paga l’allenatore. Noiinvece abbiamo tenuto botta,ci siamo lungamente parlati eabbiamo trovato convergenzedi idee sul futuro della squa-

dra. In poche parole, non anda-re ad acquistare giocatori checostano moltissimo, ma darciun periodo di due-tre anni performare una squadra di giova-ni che possa iniziare un ciclo.Allegri è stato d’accordo e Balo-telli rientra in questa decisio-ne. Adesso stiamo cercando al-tri talenti per proseguire nellacostruzione».

Fa bene Moratti a dare fi-ducia a Stramaccio-ni?«Io penso di sì. Nonconosco Stramaccio-ni, l’ho incontrato solouna volta, ma appare comeuna persona di buon sensoe molto simpatica».

A proposito di Milano: SanSiro sarà esaurito per laChampions League, main campionato è semi-vuoto. Non le fa tri-stezza vederlo così?Che cosa vorrebbe direai tifosi?«Mi dispiace, soprattuttorimprovero i tifosi, perché ènei momenti non particolar-mente di successo e feliciche un tifoso deve stare vi-cino alla sua squadra.E’ vero che c’è anche

tanto freddo, e soprattutto c’èla tv. Si è sgranato il program-ma, in modo che ogni pomerig-gio e sera c’è una partita impor-tante, stare a casa e al caldo èpiù comodo».

Quindi lo spezzatino è stato unerrore?«Non lo so, forse bisogna an-che ricorrere a stadi più picco-

li. Il calcio cambia come tut-to, come i giornali, che de-

vono confrontarsi conla crisi dell’editoria,lo sviluppo di inter-net e il crollo della

pubblicità. Non c’è nientedi eterno e immutabile, quin-di anche il calcio deve ade-guarsi alle nuove possibilitàdella comunicazione».

Che cosa si aspetta realmen-te dal Milan in Europa, orache c’è Milan-Barça?«E’ la seconda squadra sto-rica degli ultimi anni del

calcio. Dopo il Milan dei treolandesi e di Sacchi, è arrivatoil Barcellona che ha fatto inna-morare tutti. Questo sarà l’in-contro fra una squadra all’api-ce del successo e una che co-mincia ora a mettere a puntoun progetto fatto di giovani.Spero che il Milan non sfiguri,

ma certamente sarà molto dif-ficile andare in campo e realiz-zare la missione che ho sem-pre dato al Milan. Questa vol-ta sarà il Barça il padrone delcampo e del gioco, e noi dovre-mo contrastarlo affinché nonsia troppo padrone del campoe del gioco».

Quindi Allegri ha il permessodi pensare un po’ meno al gio-co bello, ma di essere magariaggressivo e un po’ ruvido?«Bisogna che trovi il modo diinterrompere quel dialogo cheil Barcellona sa fare così benetra i suoi giocatori. Una voltain una loro partita ho contato32 passaggi consecutivi».

Che cosa si aspetta dal prossi-mo derby?«Niente, perché nei derby puòvincere chiunque, al di là deltalento e delle forze in campo.Interferiscono la fortuna, l’ar-bitro, l’emozione del momen-to. Non si fanno pronostici».

L’Inter furiosa dopo il crollo diFirenze fa più paura?«Non credo. L’Inter ha semprefatto paura. Ma credo ancheche il Milan faccia paura all’In-ter».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

Lunedì Silvio Berlusconi,a Mediaset, aveva scelto il suoMilan del cuore. Sopra il fogliomanoscritto: Galli, Tassotti,Baresi, Costacurta, Maldini,Colombo, Rijkaard, Ancelotti,Evani, Gullit e Van Basten.Sul bordo Sheva e Ronaldinho.

Tra mercato einfortuni il Milan che haaffrontato il Barça a marzo2012 e quello che scenderàin campo stasera cambiaradicalmente. Non ci sonopiù Nesta, Seedorf e Ibra.E problemi fisici, rispettoa pochi mesi fa, hanno toltoad Allegri De Jong, Nocerinoe Bonera. Il Milan di questasera sarà innovativo esoprattutto privodi Balotelli, la nuova stella.

4

21 novembre 2012 quinta giornata del girone C, trasferta contro l’Anderlecht, qualificazionein mano grazie al 2-2 dello Zenit contro il Malaga. In piedi da sinistra Yepes, Constant, Abbiati,De Jong, Mexes, Nocerino; accosciati Boateng, El Shaarawy, Bojan, Montolivo, De Sciglio BUZZI

Berlusconi alza il muro28 marzo 2012 andata dei quarti di Champions, a San Siro arriva il Barcellona. Il Milansi presenta così in foto: in piedi da sinistra Abbiati, Nesta, Bonera, Ibrahimovic, Ambrosini,Seedorf; accosciati da sinistra Nocerino, Boateng, Mexes, Antonini, Robinho ANDREOLI

«Pirloil rimpiantoOra ci piaceVerratti»

«Allegri, non farli sentiretroppo padroni del campo»

MILANO

«Verratti è un giocatoretra quelli che stiamo esaminan-do, bisogna vedere se le condi-zioni ne renderanno possibilel’acquisizione». Silvio Berlusco-ni ha parlato così dei possibiliobiettivi di mercato del Milanin un’intervista a Sportmedia-set durante la quale ha ancheparlato di Montolivo come del«nuovo Pirlo» e rivelato che lacessione del centrocampista az-zurro alla Juventus «è stata fat-ta alle mie spalle». «Montolivol’avevamo tenuto in osservazio-ne perché addolorati per la par-tenza di Pirlo. Non volevo ce-derlo — ha detto il presidente—. Me l’hanno fatta alle spalle,volevo essere informato e vole-vo parlare con lui, ma me l’han-no fatta alle spalle. Ora abbia-mo Montolivo, che il Pirlo di og-gi e di domani». Intanto su Ver-ratti è intervenuto il suo agen-te Donato Di Campli: «Ognigiorno viene associato a unasquadra. Il Psg l’ha appena ac-quistato. Non si muoverà».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 6: GDS 20-02-2013

3le sfide

sui 180 minuti aeliminazione

diretta tra Milane Barcellona in

coppa: negliottavi

dell’edizione1959-60, in

semifinale nel2005-06 e nei

quarti del2011-12. Innessuno di

questi casi irossoneri sono

riusciti apassare il turno

0i gol

su azione diLeo Messi

contro lesquadre italianein otto incontri.

La Pulce harealizzato 3 gol

(tutti contro ilMilan) su rigore

18le partite

del Barcellonain Italia: il

bilancio è di 6vittorie, 7

pareggi e 5sconfitte

L’INVITO DEL CENTROCAMPISTA «OCCORRE SPIRITO DI SACRIFICIO» INCASSATI 4,6 MILIONI

Allegri «Possiamo passare, se no staremmo a casaAccetto i suggerimenti di Berlusconi, uomo di calcio» LA ONLUS ROSSONERA

I NUMERI

«Che rabbia essereconsiderati da tuttivittime sacrificali»

Venti febbraio. Unadata importante in casaMilan. Innanzitutto perchéBerlusconi acquistò il clubrossonero proprio il 20febbraio 1986. E poi perchéoggi la Fondazione Milancompie 10 anni. La onlusrossonera, che ha treambiti di intervento (salute,educazione, sport), in questodecennio ha realizzato 90progetti, raccogliendo8 milioni di euro e operandoin 16 Paesi. Per tutte le infoil sito Fondazionemilan.orgoppure la pagina ufficialedi Facebook (che è seguitada oltre 40 mila fan).

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

4Montolivo: «Milan, niente personalismi»

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASOTTOMILANELLO (Varese)

Le parole chiave sonogrossomodo le stesse di un an-no e mezzo fa: rispetto, concen-trazione, serenità. Da quel 13settembre 2011, giorno dellasua prima sfida all’universo pa-rallelo catalano, davanti agliocchi di Massimiliano Allegrisono passati quattro Barcello-na. A metà marzo saranno sei.Per Max è diventato una sortadi Clasico europeo, ed è buffoper un allenatore che è soltan-to alla terza esperienza inChampions. Fino ad ora è anda-ta male, ma non malissimo: unpiù che nobile pareggio al bat-tesimo al Camp Nou, un altro aSan Siro nell’andata dei quartie quell’uno a uno — ovveroqualificazione — che in Catalo-gna resistette otto minuti pri-ma che i blaugrana prendesse-ro il largo (ma solo su rigore).Insomma, per essere l’avversa-rio che tutti definiscono diun’altra costellazione, i dannisono stati limitati.

Fastidio Giovanni Galeone —

uno che conosce Allegri comele sue tasche e che nell’ultimoperiodo è stato in visita a Mila-nello — giura di aver trovatoMax ringiovanito di una decinad’anni. Sarà la leggerezza por-tata dal terzo posto in campio-nato («qualche partita l’ho vin-ta, quindi sono contento e sere-no»), oppure dal fatto che con-tro il Barça il Milan non avrànulla da perdere. Certo, non cisarà Balotelli, ma un anno emezzo fa non c’era Ibra, eppu-re al Camp Nou i rossoneri nefecero due. L’importante è nonpartire già sconfitti. «Mi infasti-disce che si parli di noi solo co-me vittime sacrificali — dice Al-legri —. A meno che non cambiil regolamento, anche stavoltapartiremo dallo 0-0. Dobbiamoessere convinti di poter passa-re, altrimenti si sta a casa. Oc-corre serenità». E un po’ di for-tuna, come ha raccontato neigiorni scorsi.

Decido io Contromisure? La ri-cetta perfetta non esiste, tanto-meno una marcatura a uomosu Messi. «Loro in media han-no un possesso palla del 65%, aprescindere dall’avversario.

Dovremo abbassargliela ed es-sere bravi quando il pallone cel’abbiamo noi, perché in fase di-fensiva concedono qualcosa.Occorrerà limitare i rifornimen-ti a Messi, Xavi e Iniesta: sonoloro a fare la differenza». Dun-que idee chiare e strategia indi-viduale, pur nel rispetto deiconsigli presidenziali: «Li accet-to ben volentieri, lui è un uomodi calcio. Poi, è ovvio, io vivo lasquadra tutti i giorni e faccio lemie valutazioni». Alto sfoggiodi diplomazia: presidente laascolto, per carità, ma alla finedecido io. Questa sera alcunesaranno decisioni obbligate. Ie-ri infatti sono piombati in ritirodue k.o. nello stesso ruolo: re-stano a casa sia Flamini che No-cerino, e il francese avrebbe do-vuto giocare dall’inizio. Spazioallora ad Ambrosini, Montoli-vo e Muntari (con il PrimaveraCristante richiamato in tuttafretta da Viareggio). In difesala coppia centrale saràMexes-Zapata. In avanti saràtridente, con Boateng a muo-versi largo, anche fra le linee.Tutto okay per El Shaarawy,mentre è ballottaggio fra Pazzi-ni e Niang, col Pazzo favoritoper esperienza e soprattuttofreschezza atletica. Più facileche a Niang venga dato un tur-no di riposo in vista dell’Inter.

Curiosità A proposito di derby,sentite Allegri: «Il calendariocomplicato non mi dispiace.Con un impegno più semplicedopo una sfida come il Barcello-na, magari rischi di cadere».Piuttosto, il Barça esaudirà lacuriosità che il tecnico raccon-ta di avere sulla sua squadra.Curiosità di capire fin dove sipuò spingere il Milan: «E’ statoun brutto sorteggio perché conun altro accoppiamento avrem-mo avuto più possibilità di pas-sare. Ma potremmo anche ac-quisire dei valori che ancoranon conosciamo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fondazione Milancompie 10 annidi solidarietà

DAL NOSTRO INVIATOMILANELLO (Varese)

E pensare che fino a po-che settimane fa lui si vedevasoltanto mezzala. Poi, dallasfida del 20 gennaio col Bolo-gna, quando oltre a De Jongera venuto a mancare pureAmbrosini, Riccardo Monto-livo si è piazzato davanti alladifesa. E da lì non si è più spo-stato. Probabilmente non lofarà nemmeno stasera: Am-brosini sarà in campo, ma Al-legri sembra intenzionato aschierare il capitano sul cen-

trodestra. Il Monto quindi sa-rà ancora una volta l’ombelicodel Milan, nella partita più lus-suosa della sua carriera, checade in un periodo felice: «Stogiocando ad alti livelli, comedel resto tutta la squadra, equindi non vediamo l’ora diconfrontarci con i più forti ditutti. E’ una sfida pazzesca,che arriva nel momento mi-gliore».

Orgoglio Riccardo è diventatoil faro guida, il catalizzatorenaturale del gioco rossonero.Quando manca diventa un pro-

blema quasi irrisolvibile, co-me dimostrano le difficoltà diCagliari. «Il paragone con Pir-lo? Per me è un motivo d’orgo-glio. Io comunque sono un ge-neroso, gioco dove c’è necessi-tà. Anche col Barça servirà spi-rito di sacrificio. Bisogneràmettere da parte anche il piùpiccolo personalismo e dedi-carsi alle coperture...». Chia-miamolo un «consiglio» aicompagni da parte di un ragaz-zo capace di prendere per ma-no la squadra in soli sei mesi.

m.pas.© RIPRODUZIONE RISERVATA

San Sirotutto esauritoOltre duemilada Barcellona

Riccardo Montolivo, 28 anni, primo anno al Milan ANSA

Massimiliano Allegri, 45 anni, al Milan dal 2010 AP

Nel trentaquattresimo anniversario dellascomparsa dell'indimenticato Paròn, il PresidenteOnorario Silvio Berlusconi, i Vice PresidentiAdriano Galliani e Paolo Berlusconi, il Consigliodi Amministrazione, i tecnici, i calciatori e il per-sonale tutto di A.C. Milan si uniscono alla com-mozione della famiglia, ricordando con immuta-to affetto

Nereo Roccoprotagonista di una straordinaria epoca rossone-ra. - Milano, 20 febbraio 2013.

MILANO

Il trend era chiaro datempo, e le premesse sono sta-te effettivamente mantenute:questa sera San Siro, per la pri-ma volta nella stagione, si pre-senterà tutto esaurito. Le ulti-me centinaia di biglietti sonostati vendute online e final-mente il Meazza, dopo tantepartite con tantissimi buchi, of-frirà una cornice degna. La sfi-da offre ovviamente un gran-de richiamo sotto tutti gliaspetti: sono accreditati 301giornalisti, 72 fotografi, 50 te-levisioni e 20 emittenti radio-foniche, che garantiranno unacopertura in ogni continente.Da Barcellona sono attesi cir-ca 2.200 tifosi, un numeromaggiore rispetto a quelli del-la scorsa stagione. L’incassocomplessivo è di 4.641.599 eu-ro, che non rappresenta un re-cord ma è comunque una cifravicina ai massimi storici. Sipuò essere soddisfatti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 7: GDS 20-02-2013

7LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 8: GDS 20-02-2013

fTGazzetta.it

vGazza

VESTIVAMO ALLA MILANESE

IL DIFENSORE

Alcune immagini di Leo Messi, che ama Milano per lo shopping: nellaprima foto (1) è ripreso nella boutique di Dolce&Gabbana, gli stilisti chevestono anche il Milan. L’ultima puntata del fuoriclasse argentino aMilano è datata gennaio (2, al ristorante «Gold»): Leo è stato a Milanosubito dopo essere stato premiato con il quarto Pallone d’oro, e avereindossato un fotografatissimo e commentatissimo smoking a pallini,frutto della matita dei due stilisti italiani. Nelle altre foto, Messi, 25 anni,fuori dall’albergo a Milano a marzo (3) e in azione contro il Milan (4)

ECCO MILAN-BARÇACON I PROTAGONISTIE LE INTERVISTE

I VIDEO CON I TIFOSIIL TEMPO REALEFOTO E STATISTICHE

Milano è una delle città preferite, ma Messi in 4 gare al Meazza ha segnato solo un gol su rigore

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

Bottino poveroper il più forte delmondo, che l’annoscorso criticò lostato del terreno

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Stesso albergo, stesso ca-os. L’albergo perché ha porta-to fortuna, dicono (nel casoservisse...), il caos perché c’èLeo Messi, il calciatore plane-tario, il tenutario della caricadi Pallone d’Oro honoris causada qui all’eternità, l’immarca-bile ex Pulce ormai trasforma-ta in un leader potentissimo.Leo Messi è inseguito da foto-grafi e cacciatori di firme inogni luogo, ma a Milano è unpo’ di casa, sa dove andare emagari sa come scappare dallafolla. Sempre con la stessa aria

dimessa che lo rende ammira-to e trasversale.

Bello a modo suo La storia disimpatia di Messi con Milanonasce grazie a Dolce e Gabba-na, i due stilisti che a sorpresane hanno fatto, nell’ottobre2010, il loro testimonial nelmondo dello sport. Anzichépuntare su proporzioni fisicheda Antica Grecia e addominalitartarugati, i due hanno sceltol’argentino dalla faccia norma-le. Messi non è bello, eppureanche grazie al suo coinvolgi-mento nel mondo della modaè diventato una star. Messi ve-ste alla milanese, un po’ allarossonera visto che Dolce e

Gabbana sono gli stilisti di ca-sa Milan, e hanno curato an-che la nazionale di Prandelli.Più italian style di così....

Casella da riempire Dunque, aMessi piace Milano ed è venu-to a fare shopping con la fami-glia l’ultima volta poco più diun mese fa. Hai suoi ristorantidi riferimento in centro, l’al-

bergo preferito. Non potràmai giocare nel Milan o nell’In-ter per ovvi motivi, ma forseun giorno potrà dire, comePuyol, che questo è un postoche ama. E anche i tifosi di Mi-lano lo amano, forse perchéc’è una cosa che Leo non è an-cora riuscito a fare: segnareun gol su azione a a una squa-dra italiana. Contro il Milanha realizzato tre reti, tutte daldischetto. Questa volta Leoproverà a incantare San Sirocon qualcosa di più pregiato diun lineare rigore, unico gol se-gnato al Milan a San Siro. Erail novembre 2011. In tuttomessi ha giocato a San Siroquattro volte, due contro l’In-

ter e due contro i rossoneri.

Incroci e attese Oggi non è gior-no da shopping, ma da cacciaa prodezze compiute ovunquelontano da qui, e da un pratoche Messi l’anno scorso ha ac-cusato di pessima qualità.Quando è tornato a gennaio,Leo ha provocato fracasso nel-le vie della moda e pure i mila-nisti Emanuelson e Niang so-no rimasti bloccati fuori dallaboutique, poi sono entrati afar compere e hanno salutatoil collega. Erano gli ultimi con-venevoli prima della sfida dioggi. Con o senza l’erba giu-sta, Messi vuole segnare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Leo a San Siro per passare all’azione

Riflettori puntati sulmatch di questa sera a SanSiro fra rossoneri ecatalani. Dalle strategie delpresidente Silvio Berlusconiin un’intervista esclusiva,ai video della vigilia deiprotagonisti più importanti,ai precedenti tra le duesquadre.

E non solo, oggi onlinetroverete i video con ipareri dei tifosi e gli umoridella piazza prima e dopo lagrande sfida di Championsdel Meazza, che seguiremoin tempo reale, con lamassima coperturapossibile: tutti i servizi, lefoto, le statistiche.

Puyol: «Tifoper il Milan,mia secondasquadra»

1 2 3 4

K. P. Boateng, 25 anni FORTE

Il difensore Carles Puyol, 34 AFP

MILANO

Carles Puyol si confessa:«Il Milan è la mia seconda squa-dra, faccio sempre il tifo per lo-ro ma domani no. Ho sempredetto che se fossi andato viadal Barcellona mi sarebbe pia-ciuto venire a giocare qui, peròormai sono anziano e mi ritire-rò indossando questa maglia».Il difensore non si fida dei ros-soneri: «Sono più giovani e me-no esperti ma sempre pericolo-si e sono in un buon momento.Sappiamo che se non giochere-mo bene saremo destinati a sof-frire». Il Barça è in corsa su trefronti e crede nel triplete: «Lot-teremo come sempre anche senon sarà facile. Intanto pensia-mo a vincere anche per Vilano-va. Lo sentiamo continuamen-te, sta bene, è molto positivoma deve ancora recuperare leenergie, noi invece dobbiamogiocare bene e ottenere buonirisultati per dargli ancora piùottimismo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 9: GDS 20-02-2013

Prima panchina in Champions per il vicedi Vilanova, che parla sempre al plurale

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

LA RIFINITURA PERIODO NERO PER MILITO: FIGLIO K.O. PER UNA PALLONATA

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Occhio al pronome. Noi enon io, al massimo io e Tito, piùspesso io, Tito e gli altri collabo-ratori. Jordi Roura parla sem-pre al plurale nella sua primaconferenza stampa di Cham-pions League. L’ex assistenteche è diventato titolare due me-si fa è da solo, ma è come se Vila-nova fosse accanto a lui. Lo no-mina in continuazione, quasi avoler rimarcare con timidezzache i meriti (e anche le respon-sabilità) non sono suoi. In fon-do il nome Roura non comparenemmeno nella cartella stam-pa della partita, neanche un ac-cenno alla sua biografia.

Sempre in contatto «La formazio-ne la decideremo insieme a Ti-to domani», esordisce Roura—. L’assenza di Nocerino noncambierà molto, abbiamo stu-diato diverse possibilità dischieramento». Vilanova è a 7mila chilometri di distanza percurare un tumore, ma da NewYork ha contatti continui e co-stanti con Roura e gli altri dellostaff tecnico. Nonostante il fusoorario e le terapie, studia tuttigli allenamenti grazie ai videoche gli vengono inviati, fa riu-nioni via Skype, corregge e sug-gerisce. Persino durante la par-tita si tiene in collegamento co-stante con la panchina con smse Whatsapp. «Anche se non èqui fisicamente lavora con noi esegue tutte le gare», ha raccon-tato Puyol. E l’ultima parola èsempre la sua.

Non siamo favoriti Barcellona eMilan si sono affrontate quat-tro volte l’anno scorso, ma que-sta non è la stessa squadra. So-no andati via tanti senatori e cisono giovani, come El Shaa-rawy, che sono esplosi in que-sta stagione: «Sicuramente gio-cherà in maniera diversa rispet-

to a un anno fa — dice Roura —ma con Tito e gli altri abbiamostudiato tutte le partite e abbia-mo visto che ci sono delle simili-tudini». Quello che più gli pre-me, però, è ribadire che nessu-no nel Barça si sente già con unpiede nei quarti: «Non sonod’accordo con chi dice che sia-mo favoriti — ripete —. Non sose noi facciamo paura agli altrio no, però il Milan continua aessere una delle più grandisquadre d’Europa e forse è una

di quelle con più titoli».

Vecchi ricordi San Siro non èuno stadio come gli altri perRoura: qui 23 anni fa s’infortu-nò gravemente al ginocchio nel-la Supercoppa europea e smisedi giocare. Da allenatore ha per-so una sola volta da quando èdiventato titolare: 2-3 in cam-pionato con la Real Sociedad.Per lui comincia un periodo difuoco: in mezzo agli ottavi diChampions (ritorno il 12 mar-zo) ci sarà la doppia sfida colReal Madrid (26 febbraio ritor-no della semifinale di Coppadel Re a Barcellona, 1-1 all’an-data, e il 2 marzo a Madrid incampionato). Roura vuole arri-vare fino in fondo in tutte e trecompetizioni. Anche per Tito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il debutto di Roura«Basta ripetereche siamo favoriti»

«E’ un Milandiverso ma fapaura, giocarea San Siro èsempre difficile»

Attacco Messi-Pedro-IniestaXavi anima del centrocampo

Jordi Roura (in mezzo), 45, viceallenatore del Barça, durante la rifinitura AP

MILANO

Vedere Messi e compa-gnia che fanno torello a San Si-ro è sempre uno spettacolo. Sipassano il pallone con tocchimorbidi e vellutati. «Messi è ilgiocatore più forte di tutta lastoria», lo incorona Puyol. ASan Siro si è presentato ancheGaby Milito, ex difensore blau-grana, con suo figlio e i due ni-potini, Leandro e Valentino, fi-gli dell’interista Diego. I trepiccoli si sono messi a giocarecon Piqué, Busquets, Dani Al-ves, Messi e Sanchez. Un pallo-ne calciato da Busquets ha col-pito al volto il maggiore dei fi-gli dell’attaccante nerazzurro,Leandro: per una decina di mi-nuti gli è uscito sangue dal na-

so. Non solo: il figlio di Gabi siè fatto male alla tibia in unoscontro con Messi. Tanto cheMilito ha scherzato: «Mi statefacendo fuori la famiglia...».

Xavi c’è Messi è il numero unoma anche gli altri fanno pau-ra. Il Barça è sbarcato a Milanosenza Villa e Adriano ma gli al-tri ci sono tutti. E la formazio-ne è quella annunciata: il cen-trocampo fa paura con Xavi(che ha recuperato dall’infor-tunio), Busquets e Fabregas,in attacco insieme alla Pulce cisaranno Pedro e Iniesta, conSanchez pronto a subentrare.L’ex attaccante dell’Udinese fi-nalmente si è sbloccato: nel-l’ultima partita col Getafe hasegnato la prima rete nella Li-ga di questa stagione. «E’ un

grande professionista e credoche tornerà presto al top», hadetto Roura.

La difesa fa acqua L’unico pro-blema di questa squadra sonole reti subite: 42 in totale. IlBarça ha preso gol in 28 delle39 partite disputate e nelle ul-time 9 gare ne ha sempre incas-sato almeno uno. «Se segnia-mo una rete più di quelle cheincassiamo va bene così — haspiegato il tecnico —. Negli ul-timi giorni ci siamo concentra-ti su questo problema per cer-care di risolverli». A San Sirosono attesi quasi 2200 tifosidel Barcellona: c’è grande fidu-cia in una squadra che pare im-battibile.

f.d.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA

9LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 10: GDS 20-02-2013

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 11: GDS 20-02-2013

UN DUELLO LUNGO PIÙ DI MEZZO SECOLO

L’ego mostruoso è senzadubbio superiore alla classe,già immensa. «Io sono il piùgrande, ma visto che non pos-sono essercene due diciamoche sono il più grande dopoMuhammed Ali». È la «mode-sta» opinione al di ZlatanIbrahimovic, che — appunto— ha in Cassius Clay il model-lo cui si è ispirato da bambino.La confessione è stata rilascia-ta dallo svedese al magazinetedesco specializzato «11Freunde» e forse non a casonell’intervista ha aggiunto diessere «attratto dalla Bundesli-ga: ricordo il Mondiale 2006,era fantastico, i tifosi tedeschisono entusiasti, gli stadi sonosempre pieni. Potrebbe esse-re, un giorno, che venga a gio-care in Germania, ma ho anco-ra un po’ di tempo davanti».

Il Bayern Ibrahimovic ha anchedetto di avere una squadra pre-ferita, in Bundesliga: «Se an-dassi a giocare in Germania,andrei al Bayern: per me è tra iprimi cinque club al mondo».E per il secondo più grande ditutti i tempi non potrebbe es-

serci altra scelta. Mino Raio-la, però, stavolta non puòcominciare a tessere la suatela, perché la Bavierabiancorossa, da giugno,diventerà feudo di PepGuardiola. Lo stessoche lo masticò e sputòa Barcellona arrivan-do addirittura alla ri-voluzionaria idea dirinunciare totalmen-te non solo a Ibra,

ma proprio al centra-vanti classico. Zlatan, tutta-via, forse sta talmente be-ne a Parigi da aver addolci-to la propria posizionenei confronti di Pep: «IlBayern ha una squadramolto forte e con Guar-diola ha trovato un al-lenatore fantastico».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 novembre 1959

Da Savicevic a Patoda Suarez a RivaldoMilan-Barça = showTutto cominciò nel 1959 con una lezione di HerreraPoi la grande notte del 1994 e tante sfide-spettacolo

23 novembre e 7 dicembre 1989 18 ottobre 2000 13 settembre 2011

QUANTI DOPPI EX

SENTITE IL DOPPIO EX

Ibrahimovic:«Dopo Aliil più grandesono io»

A San Siro sfida di Coppa Campioni, davanti a 60 mila personei blaugrana passano con gol di Verges e Luisito Suarez FARABOLA

GERMANO BOVOLENTA

La prima volta è una Cop-pa dei Campioni un po' lontana,4 novembre 1959. Un buon gior-no, un pomeriggio splendido. Il1959 è effervescente, stiamo en-trando nei favolosi Anni Sessan-ta con grandi novità. A Cuba Fi-del Castro guida i suoi barbudose rovescia il dittatore FulgencioBatista. L'Alaska e le isole Hawa-ii entrano a far parte degli StatiUniti. Viene venduta la primabambola Barbie. Prima cinturadi sicurezza su un'auto: la intro-duce la Volvo. Nasce Carlo An-celotti, vincerà 4 Coppe deiCampioni con il Milan.

Herrera e Suarez A San Siro il 4novembre ci sono 60 mila spetta-tori e il Barcellona non fa tantapaura. I rossoneri si sono qualifi-cati agli ottavi eliminandol'Olympiakos. All'andata ad Ate-ne due gol di Altafini, nel ritor-no tripletta di Danova. Il Barça èforte, è già famoso, è allenatoda Helenio Herrera, l'hombre dela revolucion (ovviamente calci-stica). E' leggermente favorito,ma non imbattibile. Sulla carta.Sul campo invece dà spettacolo,è «leggero e ficcante», i suoi uo-mini si muovono «in perfetta sin-cronia». Vince 2-0, quel Barça. Ilprimo gol è di Verges (mezza pa-pera di Ghezzi all'esordio), il se-condo di Luisito Suarez appren-dista Pallone d'oro. Helenio e Lu-is entrano per la prima volta nel-lo stadio che segnerà la loro sto-ria con l'Inter.

Liedholm e il rigore E' un pome-riggio particolare. Nils Lie-dholm, il grande Barone, sba-glia un rigore. Possibile? Sba-glia anche lui. Poi, più tardi di-rà: sai, il loro portiere si è mossocon largo anticipo, è uscito seimetri dalla porta. Il pubbliconon fischia, non può fischiareLiedholm, anche se sbaglia uncalcio di rigore. Alla fine si alzain piedi e applaude Suarez perun gesto molto sportivo. Luisitosta attaccando, il difensore Za-gatti è a terra infortunato e luimette la palla a lato. Il ritorno èuna passeggiata per il Barcello-na. I nonni di Messi e Iniesta tra-volgono il povero Milan con loscudetto sul petto. Manca Sua-rez, ma con il 10 c'è Kubala:5-1, tanti pianti e tanta malinco-nia.

L'allenatore dell'Edilnord Il Mi-lan torna a Barcellona molti an-ni dopo, il 18 agosto 1986. Nonè Coppa Campioni, non è mani-festazione europea. E' soltantoun torneo casalingo, il «Gam-per». Ma lascia pesanti segni esegnali. Quella è l'alba dell'eraBerlusconi. Lo chiamano anco-ra Sua Emittenza, il cavalier Sil-vio. Il Milan non brilla, l'allena-tore è Nils Liedholm. Il nuovopresidente è presente e si nota.Si parla di alimentazione e famolto discutere l'esordio dellacrostata sulla tavola rossonera.Il Barcellona batte il Milan 3-1,il gol della bandiera lo segnaMark Hateley. Berlusconi si esi-bisce nella prima esternazione.Dice alla stampa (e non smenti-rà): «Questo è un Milan con ungiuoco non funzionale al gol.Manca l'animus vincendi, vince-remo poco». Il Barone, soave eironico, risponde a voce bassa:«Sì, lui molto bravo, capisce di

calcio: è stato allenatore dell'Edilnord». Polemiche e attriti aparte, in quei giorni a Barcello-na si accordano (a voce) con Ru-ud Gullit, impegnato nel torneoGamper con il Psv Eindhoven.L'anno successivo il Barça, ospi-te a San Siro al MundialitoClub, è battuto in finale dal Mi-lan 1-0, Virdis su rigore.

Crujiff sull'Olimpo Ma la grandestoria di Milan-Barcellona, do-po un felice intermezzo rossone-ro in Supercoppa d'Europa, ri-parte con la partita delle parti-te. La famosa finale di Atene1994, forse la più bella di tutte.Una vigilia piena di tensioni epaure. Il Milan, senza Baresi eCostacurta, è supersfavorito(quasi come stasera), l'allenato-re Crujiff non incoraggia nes-sun tipo di speranza. Attacca eaccusa tutto il calcio milanista eitaliano e dice ai suoi: «Io nonriesco proprio a immaginare co-

me si possa pensare di perderequesta partita». Quando arrivain Grecia, i giornali spagnoli (enon solo) lo salutano con defe-renza: «E' arrivato il dio del cal-cio ed è salito direttamente sull'Olimpo». I giocatori-umani delMilan fanno cose divine e vinco-no e stravincono 4-0. Savicevic,il Genio, è autore di un pallonet-to che entra nella leggenda sen-za fermarsi nella storia.

Quei cambi di maglia Il Duemilaporta altre vicende e altro cal-cio. C'è la Champions e un fan-tastico 3-3 a San Siro. Due goldi Albertini, tre di Rivaldo(quello buono, quando era alBarça). All'andata i rossoneridi Zaccheroni vincono al CampNou con gol di Coco e Bierhoff.Il ragazzo Coco gioca anchenel Barcellona e, come diversialtri rossoneri, attraversa la sto-ria catalana con passaggi diret-ti o di rimbalzo. In blaugranagiocano anche i tre olandesiKluivert, Reiziger e Bogarde. IlBarça è splendidamente allena-to dal grande rossonero FrankRijkaard, che chiama Albertinie gli regala sei mesi di buoncalcio spagnolo. Dal Bar-cellona arrivano Zam-brotta, Rivaldo, Ronal-dinho, Ibrahimovic e il piccoloBojan. Milan-Barça negli ulti-mi anni, e ultimi mesi, è statauna partita con buoni acuti ros-soneri (Sheva nel 2004) e mol-to strapotere catalano. Abbia-mo visto Pato e Thiago Silva,un po' di Ibrahimovic e tanto,troppo (per il popolo rossone-ro) Messi. Un re esagerato: sta-sera conoscerà un Farao-ne.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sfida di andata e ritorno. In Spagna finisce 1-1, a San Sirovince il Milan 1-0 e i rossoneri possono alzare la coppa RCS

WinstonBogarde

EdgarDavids

Incrocio nel primo girone di Champions: a San Siro finisce 3-3(tris di Rivaldo, doppietta di Albertini e gol di Jose Mari) AP

Ronaldo

Gara del girone, al Camp Nou il Milan parte a razzo con Pato ingol dopo pochi secondi. Nel recupero il 2-2 di Thiago PHOTOVIEWS

IL PRIMOFU COCO

Il primo incrocio, il Barça vince 2-0

CristopheDugarry

FrancescoCoco

Il best seller del calcio

MichaelReiziger

Supercoppa europea al Milan

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

ZlatanIbrahimovic

Un pareggio pirotecnico

PatrickKluivert

Pato un lampo, Thiago Silva all’ultimo

Rivaldo

A

RonaldinhoDemetrioAlbertini

Markvan Bommel

Maxi Lopez GianlucaZambrotta

FRANCIAMILAN1996-97BARCELLONA1997-98

ITALIAMILAN1995-96/1998-99/2000/01BARCELLONA2001-02

OLANDAMILAN1996-97BARCELLONA1997-2004

OLANDAMILAN1997-98BARCELLONA1998-2000

SVEZIABARCELLONA2009-10MILAN2010-12

OLANDAMILAN1996-97BARCELLONA2004

BRASILEBARCELLONA1996-97MILAN2007-2008

OLANDAMILAN1997-98BARCELLONA1998-2004

BRASILEBARCELLONA1997-2002MILAN2002-03

BRASILEBARCELLONA2003-08MILAN2008-11

ITALIAMILAN1988-90/91-2002BARCELLONA2005

OLANDABARCELLONA2005-06MILAN2011-12

ARGENTINABARCELLONA2005-06MILAN2012

ITALIABARCELLONA2006-08MILAN2008-12

18 maggio1994, finaledi Championsad Atene.Il Milantravolge iblaugrana 4-0.Sopra il quartogol che portala firma diMarcel DesaillyAP

11LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 12: GDS 20-02-2013

34Hildebrand

Neustadter33

Jones13Bastos

9Draxler

Huntelaar

31

25

Farfan17

Matip32

Fuchs23

Howedes4

Hoger12

Muslera25

Dany

13

Sarioglu

55Semih Kaya

26Riera

11

Inan

8

Ham. Altintop

4Felipe Melo

10Sneijder

14

Burak

17

Drogba

12

GALATASARAY (4-4-2)SCHALKE 04 (4-2-3-1)

ARBITRO Callum (Sco)TV Sky Sport 3 HD, Sky Calcio 2 HD, Pre-mium Calcio 1

GALATASARAYPanchina 86 Ufuk, 53 Amrabat, 7 AyndinYilmaz, 27 Eboue, 52 Emre Colak, 35 Yek-ta, 19 Umut.Allenatore Terim.Squalificati nessuno.Diffidati Rieira, Yilmaz.Indisponibili Ujfalusi.

SCHALKE 04Panchina 1 Fahrmann, 35 Kolasinac, 21Metzelder, 16 Edu, 20 Pukki, 27 Barnetta,29 Meyer.Allenatore Keller.Squalificati nessuno.Diffidati Matip, Jones.Indisponibili Uchida, Afellay, Papado-poulos, Marica, Motritz,Unnerstall, Raffael.

OGGI ORE 20.45

ARSENAL3

Koscielny 5(Arsenal)

Il liscio chelancia i tedeschi

verso il goldell’1-0 è

un macignopesante nella

sua seratadifficile.

Male

Müller 7(Bayern)

Talento vero.Il gol del 2-0 è

da bomber, ilresto da

giocatoreimprevedibile e,

per l’Arsenal,veramente

imprendibile

Lahm 7(Bayern)

Il capitano deibavaresi è la

fonte delsecondo e terzogol. Personalitàed esperienza,

peccato ilcartellino giallo

alla fine

Walcott 5(Arsenal)Si fa vedere

solo unavolta

in 90 minuti.Anche stavolta

gli tremanole gambe nella

partite checontano

PRIMO TEMPO 0-2MARCATORI Kroos (B) al 7’, Müller (B) al 21’p.t.; Podolski (A) al 10’, Mandzukic (B) al 33’s.t.

ARSENAL (4-2-3-1)Szczesny 5; Sagna 5,5, Mertesacker 5,5, Ko-scielny 5, Vermaelen 5; Ramsey 6 (dal 26’s.t. Rosicky 5,5), Arteta 5,5; Cazorla 5,5, Wil-shere 6, Podolski 6 (dal 26’ s.t. Giroud 5);Walcott 5. PANCHINA Mannone, Jenkinson,Diaby, Oxlade-Chamberlain, Coquelin.ALLENATORE Wenger 5.AMMONITI Vermaelen, Sagna, Arteta e Ram-sey per gioco scorretto, Podolski c.n.r.

BAYERN MONACO (4-2-3-1)Neuer 6; Lahm 7, Van Buyten 6,5, Dante 5,5,Alaba 6; Schweinsteiger 6,5, Martinez 6,5;Müller 7, Kroos 6,5 (dal 28’ s.t. Gustavo 6),Ribery 5,5 (dal 18’ s.t. Robben 6); Mandzukic6 (dal 33’ s.t. Gomez s.v.).PANCHINA Starke, Rafinha, Timoshchuk,Shaqiri. ALLENATORE Heynckes 7.AMMONITI Schweinsteiger, Müller e Lahmper gioco scorretto.

ARBITRO Moen (Norvegia) 7.NOTE spettatori 59.974. Tiri in porta: 3-6. Tirifuori: 2-8. Angoli: 2-8. In fuorigioco: 2-1. Recupe-ri: 2’ p.t.; 3’ s.t.

SS

S S

BAYERN

SHANGHAI Lo ShanghaiShenhua ha annunciato di volerricorrere contro la decisionedella Fifa di autorizzare ilpassaggio di Didier Drogba alGalatasaray. Lo scrive lo«Shanghai Youth Daily», secondoil quale lo Shenhua è sicuro al99% di vincere il ricorso. Ilricorso sarà presentato oggi conuna denuncia nei confronti siadell’attaccante sia della squadraturca. Drogba ha siglato uncontratto con lo Shenhua per 2

anni e mezzo che sarebbefinito alla fine del 2014, ma lasettimana scorsa ha firmato perun anno e mezzo per la squadradi Istanbul. Il passaggio è statoautorizzato dalla Fifa con lamotivazione che l’ivoriano nonveniva pagato da tre mesi,ma lo Shenhua presenterà proveche dimostrano che l’attaccanteex del Chelsea sapeva chesarebbe stato pagato in ritardo eaveva accettato e controfirmatola proposta del club cinese.

IL DISCUSSO TRASFERIMENTO DELLA PUNTA

I MIGLIORI I PEGGIORI

SCOZIACeltic rimontato:1-1 col St. Johnstone

Ambrose ancora protagonista per il Celtic. Il centrale, dopo labrutta partita d’andata di Champions contro la Juve, segna per laseconda gara di fila in campionato:nel recupero della 24a giornata ibiancoverdi di Lennon vanno avantiin casa del St. Johnstone ma vengono raggiunti a 8’ dalla fine da Hasselbaink. Inghilterra: il Watford di Zolavince 2 0 in casa Ipswich; anchesenza Di Canio lo Swindon espugna1 3 il campo del Tranmere.

UNGHERIACanzian all’Honvedcon Lanzafame

Nicola Canzian, terzino del1991 scuola Atalanta, l’anno scorsoalla Spal, è il nuovo rinforzo italianoper gli ungheresi dell’Honved: raggiunge il d.s. Cordella, l’allenatoreMarco Rossi, il difensore Alcibiadee l’attaccante Lanzafame.

AFRICAIl Kenya si candidaalla Coppa del 2019

Il Kenya ieri ha annunciato lasua candidatura per organizzare laCoppa d’Africa 2019. La settimanascorsa aveva fatto lo stesso il Congo, interessate anche Nigeria, Liberia, Zambia e Algeria.

MESSICOOscenità per un gol:due bomber multati

Tejada del Toluca e Valverdedel Pumas sono stati puniti con unamulta di circa 8 mila euro per gestiosceni: dopo i rispettivi gol, nell’esultare hanno afferrato i genitali agitandoli verso il pubblico.

Drogba carica il Galatasaray«Sneijder, rivinciamo la Coppa»

Tre gol in casa Arsenal con Kroos, Müller e Mandzukic. A segno l’ex Podolski, ma niente rimonta

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

h i1

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAIISTANBUL (Tur)

Uno doveva essere il re-galo di Natale della famigliaAgnelli ad Antonio Conte. Iltop player d’attacco che la Ju-ve ha inseguito per mesi. L’al-tro è stato accompagnato allaporta dell’Inter dopo tante po-lemiche, anche velenose, conil presidente Moratti. DidierDrogba e Wesley Sneijder si so-no lasciati alle spalle il calcioitaliano e stasera si lanciano atesta bassa in un’altra avventu-ra: andare più avanti possibilein Champions con il Galatasa-ray. La loro nuova sfida profes-sionale. L’Imperatore Terim sicoccola i suoi fenomeni. LaTurchia, con la sua tassazionebenevola, è diventata una po-tenziale nuova terra dell’oroper i campioni del pallone.

Il progetto Per dare ulteriorepubblicità a questo progettoservirebbe un risultato impor-tante in Europa. Il biglietto davisita ideale per andare a giu-gno a bussare alla porta di altritop player. «Con Drogba eSneijder — spiega Terim — sia-mo diventati la mina vagantedel torneo. Il problema è che lenostre due stelle sono ancorain condizioni fisiche precarieecco perché, in questa gara diandata, dovremo affrontare loSchalke giocando con intelli-genza. Per assurdo andrebbebene anche uno 0-0 perché nel

ritorno Didier e Wes sarannomolto più forti». Drogba ha giàrotto il ghiaccio con la nuovamaglia. Un gol e tante parolebollenti: «Voglio vincere un’al-tra Champions dopo l’impresacon il Chelsea». E Sneijder hale idee chiare: «Non vedo l’oradi tornare in Champions. E gio-care la prima in casa non è unproblema, se ci guadagniamoun vantaggio con cui poi gioca-re il ritorno in Germania».

Capitano Il pianeta Galatasa-ray è impazzito e i tifosi stannofacendo pressioni con la socie-tà per consegnare al campionedella Costa d’Avorio la fasciadi capitano: «Un condottieronato». Sneijder, invece, è entra-to nella nuova casa in punta dipiedi. L’Imperatore spiega: «AIstanbul è arrivato un ragazzotriste dopo tanti mesi vissutisenza il calcio vero. Ha dovutoripartire da zero lavorando an-che 5 ore al giorno. Prima conla squadra poi con un prepara-tore atletico. Oggi è solo al50% del suo potenziale ma haritrovato l’allegria. E questa èuna grande vittoria. Il veroWes fa la differenza perché hacolpi fantastici, ha il senso delgioco, sa come scaraventare ilpallone il rete. Lo ricordo co-me figura determinante per laconquista del Triplete con l’In-ter». Terim, nel nome diSneijder, sta pensando di cam-biare qualcosa anche dal pun-to di vista tattico. Per il mo-mento il Galatasaray continue-rà con il 4-4-2, che lo ha porta-to a diventare la squadra pilo-ta del calcio turco ma il puntod’arrivo, tra qualche settima-na, potrebbe essere un 4-3-1-2con Wes alle spalle di Drogba edi un’altra punta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’ALTRA PARTITA DI OGGI I TURCHI A ISTANBUL CONTRO LO SCHALKE 04. TERIM: «CON L’ARRIVO DI DIDIER E WESLEY SIAMO LA MINA VAGANTE»

Bayern super: già prenotati i quarti

Ma lo Shanghai denuncerà l’ivoriano«Pagamenti in ritardo: era d’accordo»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Vedere il Bayern da vici-no aiuta a capire meglio la scel-ta di Guardiola: nel calcio del-la squadra tedesca ci sono mo-menti di bellezza assoluta, co-me i primi venti minuti in cuiha distrutto l’Arsenal. Al 21’,per l’esattezza, era andata co-sì: due gol del Bayern con Kro-os e Müller, tre ammonizionipiene di frustrazione per i lon-dinesi. Poi però ci sono, in pie-no stile Barcellona, intermez-zi di svagatezza e dopo aver di-vorato più volte la terza rete, ilBayern è stato colpito da Po-dolski, su gentile omaggio del-la difesa bavarese. Un peccatoche avrebbe potuto provocareconseguenze peggiori, se l’Ar-senal avesse avuto più sostan-za. Finita la spensieratezza,riecco il Bayern caterpillar e il3-1 di Mandzukic, benché for-tunato, fotografa bene il ma-tch. I due gol di scarto ci stan-no tutti. Il Bayern ha prenota-to in scioltezza un posto neiquarti di finale. La stagione atavoletta continua e il vantag-gio di 15 punti in campionatoconsente di gestire bene il fron-te Champions.

Divario A un certo punto, il con-fronto tra la capolista del cam-pionato tedesco e la squadraquinta in Premier è stato imba-razzante: l’Arsenal è stato sur-classato dalla tecnica, dallapersonalità e anche dallo stra-potere fisico del Bayern. Gi-ganti contro piccoletti: soprat-tutto a centrocampo, i centi-

metri di differenza si sono no-tati. A spianare la strada ai te-deschi dopo appena 7’ è statoun mezzo liscio di Koscielny,in dubbio fino all’ultimo: il de-stro a giro di Kroos ha stesoSzczesny. Colpito a freddo,l’Arsenal non ha saputo reagi-re e al 21’ è arrivato, da copio-ne, il 2-0. Una capocciata diVan Buyten è stata respintacon un mezzo miracolo da Szc-zesny e Müller ha bruciato tut-ti, infilando il pallone in rete.La maschera di Wenger in pan-china, attonito, è una delle im-magini di questa serata. IlBayern in venti minuti ha sep-

pellito la superbia del france-se, assai polemico alla vigiliadel match. L’Arsenal si avviacon tutta l’altezzosità del suoallenatore, bravo quanto arro-gante, verso l’ottava stagionedi fila senza trofei. Secondoqualche tabloid, per l’operazio-ne rilancio la prossima estatesarà messo a disposizione diWenger un gruzzolo da 85 mi-lioni: occhio però a non perde-re Wilshere, nel radar del Bar-cellona.

Epilogo Chiuso un primo tem-po in cui non ha mai scagliatoun tiro contro la porta diNeuer, l’Arsenal è ripartito tra-scinato dall’orgoglio e dalla fe-de del suo popolo. Il Bayern hamollato qualcosa a livello men-tale e la rete di Podolski, fino aquel momento assolutamenteinutile, ha dimostrato che ba-sta poco per complicarsi la vi-ta: una distrazione in difesa ecapocciata facile del tedescodi stanza a Londra. L’inseri-mento di Robben al posto di Ri-bery ha dato una nuova scossaai tedeschi. Il 3-1 ha chiuso ildiscorso e il Bayern ha sfioratopersino il poker. Wenger èuscito dal campo a testa bassa,dribblando le tv ed evitando distringere la mano al collegaHeynckes. Le voci impazzano:dopo che alla vigilia era circo-lata la storia di un possibile rin-novo del contratto, qualcunoparla ora di addio del tecnicofrancese a fine stagione. An-che Heynckes saluterà ilBayern, ma il suo addio saràben diverso. Ha la Bundesligain pugno e una rivincita daconsumare in Champions.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Toni Kroos, 23, esulta dopo il primo gol. Dietro Mandzukic, segnerà il 3-1 AFP

Didier Drogba, 34 anni, in allenamento con il Galatasaray AFP

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 13: GDS 20-02-2013

PORTO

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Sopravvivere a Oporto.Questo il titolo del film porto-ghese visto ieri da un Malagaschiacciato, pressato, annichi-lito dal Porto ma capace di tor-nare a casa con un passivo,1-0, ancora pienamente recu-perabile. Colpa del vizio atavi-co dei portoghesi, «masturba-dores pallae» secondo la defi-nizione di Gianni Brera. Palli-no fisso nelle loro mani ma po-che occasioni e ancor menogol. Il Porto era una delle quat-tro squadre imbattute in que-sta Champions, e non cambiala sua posizione. Il Malaganon era mai andato in svantag-gio nelle 6 partite del girone,prende gol e non recupera.

Pellegrini preoccupato Vitor Pe-reira sceglie il russo Izmaylov,

appena arrivato dallo Spor-ting, e Varela, non il colombia-no James Rodriguez e il ghane-se Atsu. Pellegrini preferisceSanta Cruz a Saviola e la cosafa capire che il cileno immagi-nava che i suoi avrebbero sof-ferto: la speranza era quellache il paraguayano potessecontrollare coi suoi centimetriqualcuno dei palloni sparac-chiati con ansia dalla retro-guardia del Malaga, in costan-te affanno. Altro indizio dellapreoccupazione di Pellegrini:in mezzo con Toulalan gioca iltenace Iturra e non Camacho,più tecnico ma meno pronto almorso del compagno.

In apnea E infatti il Malaga vasubito sott’acqua e riesce a re-spirare per fugaci istanti. Lapressione del Porto è perfettae fa sì che la palla resti in pos-sesso degli spagnoli qualchesecondo. Gioca solo la squa-dra portoghese (che di porto-ghesi ne ha due, con sette su-damericani), dominando a pia-cere, muovendosi con prepo-tente scioltezza ma creandomeno di quello che sarebbe le-cito aspettarsi dal possesso pal-la. La difesa del Malaga è ab-bandonata al suo destino eSanchez, Demichelis, Weli-gton e l’ex romanista Antunes(il migliore dei suoi) si devonofare in quattro per arrivare atappare i tanti buchi. Perché inmezzo al campo Moutinho, Va-

rela, Fernando e Gonzaleznon hanno rivali, non incontra-no opposizione. E quando ilMalaga prova a alleggerire lapressione il contropiede nonparte mai, Joaquin, Isco e Bap-tista perdono palla con veloci-tà impressionante, Santa Cruznon riesce a controllare i missi-li storti che gli offrono i compa-gni.

Sterile dominio Il Porto nel pri-mo tempo sfiora un paio di reticon Fernando su calcio d’ango-lo, si gode un paio di tiri di Iz-maylov e segna rapidamenteall’inizio della ripresa, lancioperfetto di Alex Sandro con-trollato e trasformato in gol daMoutinho, che però è in fuori-gioco. Poi non crea pratica-mente nessun’altra occasione.Il Malaga è preoccupato, quasidisperato, ma la difesa tiene eregala ai compagni la possibili-tà di riscattarsi nel ritorno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FABIO LICARI

Ancora novità sul «gol fan-tasma» e, potete giurarci, nonsaranno le ultime. Ieri, da Zuri-go, l’improvviso e un po’ discuti-bile annuncio della Fifa ha unpo’ agitato web e agenzie: in vi-sta della Confederations Cup— che si gioca in Brasile tra 4mesi, domani insomma — è sta-ta infatti «approvata la tecnolo-gia sul gol fantasma» ed è statoindetto un altro bando. Ma co-me: 1) non era già stata appro-vata? 2) E due sistemi, l’occhiodi falco e il goalref, non aveva-no già ricevuto l’okay per esse-re usati in Confederations e poial Mondiale 2014?

Due nuove tecnologie Proprio co-sì. 1) Sul fronte Confederationsnon ci sono novità, ma solo unpo’ di polvere negli occhi: da unanno è sicuro che nel giugno2013 si userà la tecnologia. 2)

Ma il nuovo bando? Beh, il di-scorso sulla tecnologia non èmai stato chiuso, la Fifa lo dicedal primo giorno. E ci manche-rebbe altro: se domani arrivaun redivivo Einstein proponen-do uno strumento superiore,magari infallibile, perché chiu-dergli la porta? Però la selezio-ne precedente è stata lunga estressante: una decina di altreditte è stata bocciata, compresii sensori di Udine, e sono so-pravvissuti ai test durati anni— e all’approvazione dell’Inter-national Board — soltanto le te-lecamere dell’occhio di falco e isensori magnetici (più pallonecol chip) del goalref. Ecco la no-vità: non sono più soli. Negli ul-timi tempi, in silenzio, altredue ditte anonime, che non ave-vano partecipato ai precedentitest, hanno svolto nuove prove.

Tempi stretti Si tratta di due dit-te tedesche. Ed è soprattutto aloro che si rivolge la Fifa. Sonostate invitate a proporre un pro-getto tecnico (strumentazione,tempi, caratteristiche) e finan-ziario (quanto costano insom-ma) da sottoporre a Zurigo perconseguire la licenza. Tempistretti? Strettissimi. Da oggi afine marzo per sottoporre lacandidatura, svolgere test e ef-fettuare un sopralluogo in Bra-sile per verificarne la fattibilità.Poi, ad aprile, la decisione. Dif-ficile, no? Prima, ci sono volutianni. Adesso, mesi. Strano. Mala proposta di Blatter, oltre adallargare la base tecnica della

tecnologia, ha soprattutto un si-gnificato economico.

In campo la Premier Perché la tec-nologia costa tanto. Troppo.L’occhio di falco ha rivelato lesue cifre, quelle del goalref nonsono tanto diverse. Comunque:310 mila euro per lo strumen-to; il montaggio va da 30 mila a70 mila (dipende dallo stadio);più 52 mila all’anno (manuten-zione e diritti); più un non benspecificato 5% di tassa Fifa. Perfare due conti: l’installazione inSerie A, il primo anno, con uncosto medio di 50 mila per ilmontaggio, arriverebbe a circa8 milioni. Dopo aver negatol’esosità delle nuove tecnolo-gie, la Fifa s’è resa conto che iprezzi sono improponibili pertutto il mondo tranne per i suoitornei, forse la Premier e maga-ri la Germania. Serve allargareil campo dei partecipanti per ab-bassare i prezzi. Adesso, forse,tutto è più chiaro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

0

Sì ai sistemi anti gol fantasmain Confederations e al MondialeMa hanno un costo molto alto

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Moutinho all’11’ s.t.

PORTO (4-3-3)Helton 6; Danilo 6,5, Otamendi 6,5, Mangala6,5, Alex Sandro 7; Lucho Gonzalez 7 (dal 47’s.t. Andre Castro s.v.), Fernando 7, Mou-tinho 7,5; Izmaylov 7 (dal 25’ s.t. Atsu 6,5),Martínez 7, Varela 6,5 (dal 13’ s.t. Rodriguez6,5). PANCHINA Fabiano, Maicon, Liedson,Sebà. ALLENATORE Vitor Pereira 7.ESPULSI nessuno. AMMONITI nessuno

MALAGA (4-2-3-1)Caballero 6,5; Sergio Sánchez 6,5, Demiche-lis 6,5, Weligton 6,5, Antunes 7; Toulalan 6,Iturra 5 (dal 33’ s.t. Camacho 5, 5); Joaquín4,5 (dal 18’ s.t. Portillo 5), Julio Baptista 5(dal 33’ s.t. Piazon 5), Isco 5; Santa Cruz 5.PANCHINA Kameni, Lugano, Duda, Saviola.ALLENATORE Pellegrini 5.ESPULSI nessuno. AMMONITI Iturra per gio-co scorretto

ARBITRO Clattenburg (Ing) 5,5.NOTE spettatori 50.000 circa Tiri in porta3-1. Tiri fuori 6-0. Angoli 11-2. Fuorigioco5-1. Recuperi: 1‘ p.t.; 3‘ s.t.

Il Portodi misuraBasteràMoutinho?Una sola rete, e in fuorigioco,per battere in casa il Malaga:la qualificazione resta aperta

Confermadella Fifa:«Tecnologiain Brasile»

APPROVATE LE DUE SOLUZIONI HI TECH

il Migliore

il Peggiore

MALAGA

I PROSSIMI TEST

7,5

4,5

LA NOVITÀ

(f.li.) Nel Board di luglio2012, dopo l’Europeo, latecnologia sul «gol fantasma»è entrata ufficialmente nelcalcio. Dopo anni di test inlaboratorio o negli stadi(ma criptati), a dicembre si èsvolto il primo torneo conocchio di falco e goalref: ilMondiale per club. Nessun«caso» però, anche se laFifa, chissà come, parla disuccesso. Il prossimoappuntamento è laConfederations Cup, il 15giugno in Brasile. Poi, un annodopo, il Mondiale. In mezzo,nel 2013-14, possibile chel’occhio di falco faccia il suoingresso in Premier League.

CHAMPIONS LEAGUE ANDATA OTTAVI

i milioni circa: il costo,compresa l’installazione,della tecnologia «Hawkeye»negli stadi di Serie A

Per il gol, ma non solo. Corre,pressa, recupera, passa, ispira,guida i suoi alla schiacciantesuperiorità sugli avversari conclasse e intelligenza. E vistoche il Porto fatica a segnare,pensa anche a quello.

I risultati utili consecutivi,tra tutte le competizioni, per ilPorto: ultimo k.o. il 4 dicembrein Champions, 2-1 in casa Psg

Nel Malaga si salvano soloi difensori, ma se gli altri fannopoco e si vedono meno, luiqualche palla la riceve ma laperde a tempo di record. E vistoche un po’ di esperienza ce l’haera lecito aspettarsi di più.

I sensori sui pali che permettono all’Occhio di falco di funzionare IPP

La Premierha fatto richiestaper il 2013-14

Roque Santa Cruz (Malaga), a sin., lotta con Eliaquim Mangala AFP

8

Moutinho

13

Joaquin

1

Joao Moutinho esulta, il portiere Caballero è a terra impotente AP GDS

h

i

13LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 14: GDS 20-02-2013

AntonioConte

43 anni, dagiocatore della

Juve ( ’91-2004)ha vinto tutto.

La allena dal2011: ha vinto

uno scudetto euna Supercoppa

italiana ANSA

Il calvario di Pepe: ora si opera«Ma sorrido grazie ai compagni»«Loro, famiglia e club di grande aiuto»Tornerà per la prossima stagioneMarotta: «Sarà come un neo acquisto»

La Juventus hainfilato 48 gare

utili di fila, poiperò ha subito

4 sconfitte nelleultime 15 sfide.

La consolazioneè che la partita

dopo lasconfitta,

i bianconerihanno sempre

reagito.Vediamo se

sarà così anchedomenica col

Siena. Ma ecconel dettaglio le

reazioni postsconfitta

Dopo l’1-3con InterI nerazzurri

interromponol’imbattibilità dei

bianconeri nelloro stadio. La

giornata dopo laJuve vince 6-1 a

Pescara

Dopo lo 0-1col Milan

Secondasconfitta della

Juventus diConte, galeotto

il Milan a SanSiro. Poi però la

banda Contevince il derby

col Toro con unsonoro 3-0

Dopo l’1-2con la Samp

JuventusStadium violatoper la seconda

volta. Lareazione dellaJuve stavolta

non arriva allavittoria, anche

per un po’ disfortuna. Col

Parma al Tardiniè comunque 1-1

attorinelfango

DAL NOSTRO INVIATOVINOVO

Ventuno minuti in cam-po, nel finale di partita con laLazio, e 5 apparizioni in pan-china. La stagione di SimonePepe è tutta qui e a questopunto è difficile ipotizzare unsuo rientro prima delle vacan-ze estive. Pepe dovrà operarsiper risolvere il problema chelo perseguita da luglio. È sta-

to lui stesso ad annunciarlo ieriattraverso i microfoni di Sky:«Il flessore sinistro mi ha datomolti problemi, ho avuto quat-tro ricadute e adesso abbiamodeciso di intervenire. Spero dirientrare il prima possibile. Homolta voglia di giocare, in que-sti mesi sono sempre stato pre-sente a Vinovo anche perché imiei compagni mi sono stati digrande aiuto, come la fidanza-ta, la famiglia e i tifosi che an-che in quest’annata difficile mi

hanno manifestato grande af-fetto. Grazie a loro e alla socie-tà ho mantenuto il sorriso an-che se non è stato facile».

La società lo aspetta Pepe era intribuna al Celtic Park: «È statoun bel momento perché la squa-dra, in un clima infuocato, hafatto una grande partita. Misento parte integrante del grup-po e cerco di dare il mio appor-to anche da fuori. Sognare laChampions non costa niente,ma dobbiamo continuare a di-mostrare di essere un’ottimasquadra». Beppe Marotta, a.d.della Juve, ha voluto esprime-re l’attenzione della società neiconfronti di Simone: «È un pro-

fessionista che ci ha dato mol-to. In questa stagione la sua as-senza si è fatta sentire, quan-do tornerà sarà in praticaun nuovo acquisto. Da par-te nostra c’è grande ottimi-smo e mi auguro che il suocalvario stia per terminare».

Assenza pesante Simone si erainfortunato una prima volta aluglio, a causa dell’infame ter-reno del San Nicola di Bari, du-rante il Trofeo Tim. Poi ha avu-to altre tre volte un problemaal flessore della coscia sinistra,anche a causa di alcune calcifi-cazioni che ora dovrebbero es-sere tolte grazie all’interventochirurgico. La sua assenza haimpedito a Conte di riprovareil 4-3-3 perché nella rosa bian-conera manca un altro esternocon le caratteristiche di Pepe eil tecnico non vede Isla nella po-sizione di ala.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

PROBLEMA AL FLESSORE SINISTRO

S

LA RISPOSTA DEI TIFOSI

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

Quella di Roma non erala vera Juve. E per spiegarlonon sono servite molte parolee nemmeno alzare i toni: eragià chiaro a tutti. Antonio Con-te ha guardato in faccia i suoigiocatori e non ha avuto biso-gno di rimproverarli. Quelloche ha letto nei loro occhi gli èpiaciuto e soprattutto gli ha fat-to pensare che all’Olimpico sisia trattato di un caso isolato,che una notte così brutta nonsi ripeterà, che la Juve ha famedi vittorie e che chi vuolestrappare lo scudetto dal-le maglie bianconere do-vrà faticare molto. L’al-lenatore ha comun-que ribadito con sere-nità ma anche con fer-mezza alcuni concetti,ha spiegato l’importanza del-la continuità, ha solleticatol’orgoglio del gruppo. E poiha anche ringraziato lasquadra per la vittoria dellaPanchina d’Oro, impossibilesenza la disponibilità totale ela crescita esponenziale deigiocatori.

Test e serenità Il giorno tantoatteso è scivolato via in modotranquillo. Di sicuro a rassere-nare il clima hanno contribui-to i risultati degli inseguitori: ilNapoli ha soffiato solo un pun-to ai bianconeri, la Lazio e l’In-ter nessuno e solo il Milan hafatto un balzo in avanti. Non acaso Conte ha inserito i rosso-neri nella lotta per lo scudetto:accendere i riflettori su un’al-tra squadra può essere prezio-so per aumentare la pressionesu chi insegue e per segnalareal proprio gruppo la presenzadi un altro avversario pericolo-so. Ieri mattina, come previ-

sto, i giocatori della Juve sisono presentati a Vinovo al-

le 8 per gli esami del san-gue. Il primo ad arriva-re è stato Marco Stora-ri: il papà di due bimbipiccoli alla mattina pre-

sto parte avvantaggia-to. Poi, alle 7.45, hanno

varcato i cancelli dello Ju-ventus Center Chiellini e DeCeglie e poi via via tutti glialtri. Subito dopo sono ini-ziati i test atletici, svoltiper la quarta e ultima vol-ta nel corso della stagione(in precedenza erano stati

programmati a luglio nel ritirodi Chatillon, ad agosto e a no-vembre), come sempre in colla-borazione con il Centro Ricer-ca Mapei: il Mognoni per la rile-vazione dell’acido lattico pre-detto (6’ di corsa a 13,5km/h); il CMJ per valutare laqualità muscolare, la potenzae eventuali asimmetrie degliarti inferiori, grazie a una seriedi salti sulla pedana piezoelet-trica; l’HIT per misurare la ca-pacità di recupero dopo 10 ri-

petizioni sui 25 metri.

Reazione immediata Durante itest atletici Conte non c’era. Inmattinata era rientrato da Sie-na dove aveva assistito lunedìsera alla partita della Lazio. Do-po aver raggiunto Vinovo, iltecnico ha tenuto brevementela squadra a rapporto primadel lavoro tattico del pomerig-gio. Conte ha sottolineato l’im-portanza di una reazione im-mediata e anche sotto questopunto di vista in casa Juve c’ègrande fiducia. Dopo le primetre sconfitte in campionato, in-fatti, la risposta è sempre stataconfortante: 6-1 a Pescara do-po l’1-3 con l’Inter, 3-0 nel der-by dopo lo 0-1 di San Siro colMilan e uno sfortunato 1-1 aParma dopo l’1-2 con la Samp-doria. Piuttosto è la frequenzadelle sconfitte che disturba iltecnico: la lunghissima serie diimbattibilità non poteva esse-re la norma, ma dopo 48 parti-te utili (più l’ultima della ge-stione Delneri) la Juve ha per-so quattro volte in quindici in-contri. Adesso Conte vorrebbedimenticare la parola «sconfit-ta» almeno fino a maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Analisi del sangue, ripetute sui 25 metri e vertice con la squadraIl tecnico ora vuole una reazione immediata per la fuga decisiva

COSI’DOPO

I TRE K.O.

SERIE A

I giocatori della Juveattori nel... fango. Sono gli scatti(divertenti) della campagnapubblicitaria Jeep LAPRESSE

Levataccia Juve

2.205i minuti giocatida Pepe in campionatonella scorsa stagione: perlui 6 reti in 31 presenze

21i minuti giocatida Pepe in questa stagione,tutti in campionato,in Juventus-Lazio finita 0-0

Stadiogià esauritoper il Sienabestia nera

4

Corsa, test ed esami alle 8Il bonus sconfitte è finito

Il pubblico caldo dello Juve Stadium

DAL NOSTRO INVIATOTORINO

Siamo a febbraio e quin-di si entra nel periodo decisivodella stagione. Quello in cui,secondo uno dei più scontatiluoghi comuni del nostro cal-cio, «da qui a maggio sono tut-te finali». Anche Conte lunedìnon si è sottratto a quest’avvi-so ai naviganti parlando di Ju-ve-Siena come di una «finalemondiale». È scontato che isuoi giocatori gli diano retta,anche perché devono farsi per-donare la brutta prova del-l’Olimpico e avvicinarsi conuna vittoria allo scontro diret-to con il Napoli. Ma una rispo-sta importante è arrivata an-che dai tifosi: lo Juventus Sta-dium è tecnicamente già esau-rito. Come recita il sito bianco-nero «potrebbero liberarsi al-cuni posti dalle disponibilitàdegli aventi diritto. In questocaso, i tagliandi residui saran-no messi in vendita da venerdì22». Anche questa volta, quin-di, il pubblico potrebbe essereun’arma in più per la Juve.

Bestia nera Il Siena, tra l’altro,è l’unica squadra di Serie A chenon ha ancora preso gol alloStadium (il Pescara è attesoper la prima volta il 7 aprile)dal giorno dell’inaugurazioneoltre a essere una di quelle chenon ha perso nel nuovo impian-to della Juve (con Genoa, Lec-ce e Sampdoria). L’anno scor-so il Siena giocò allo Stadium il5 febbraio e strappò uno 0-0pieno di polemiche per un rigo-re non fischiato nel finale a fa-vore della Juve per mani di Ver-gassola su cross di Chiellini.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 15: GDS 20-02-2013

i risultati

Ai rigori 5 partiteHenty-Ganz gol:il Milan qualificato

IL TABELLONE

Bianconeri fuori con la Juve Stabia, nerazzurridisastrosi dal dischetto. Via pure la Fiorentina

Con l'eliminazione di Juve e Inter, lequattro teste di serie sorteggiare per iquarti in base al palmares sono stateMilan (7 titoli), Torino (4), Genoa (2) eParma, che vanta una finale persa con-tro il Brescia. Di seguito risultati e mar-catori di ieri e il programma dai quartiin poi.

GRUPPO 1TORINO-ROMA 5-4 dcr1-1 dopo 90’; M. Ricci (R) al 23', Gyasi(T) al 38' p.t.INTER-SPEZIA 0-3 dcr0-0 dopo 90’JUVENTUS-JUVE STABIA 0-1Gargiulo Alf. all'11' s.t.ALL BOYS-MILAN 1-2Henty (M) al 14', Mazur (AB) su rigoreal 18' p.t.; Ganz (M) su rigore al 25' s.t.

GRUPPO 2NAPOLI-GENOA 8-9 dcr1-1 dopo 90’; Fornito (N) al 10', JaraMartinez (G) al 25' s.t.LAZIO-ANDERLECHT 4-5 dcr0-0 dopo 90’SIENA-ENTELLA 2-0Canotto al 30' p.t.; Rosseti al 18' s.t.FIORENTINA-PARMA 3-4 dcr0-0 dopo 90’

I QUARTIDomaniMILAN-SPEZIA(Viareggio, ore 15, dir. Raisport 2)PARMA-JUVE STABIA(Agliana, ore 15)TORINO-ANDERLECHT(S. Giuliano Terme, ore 17, dir. Rai-sport 2)GENOA-SIENA(Sarzana, ore 15)

SEMIFINALISabato a Viareggio (ore 15) e San Giu-liano Terme (ore 17)

FINALELunedì a Viareggio (ore 15)

TORNEO DI VIAREGGIO

Un rigore delportiere Albertonilancia il Genoa.Azzurri: errori diInsigne-Radosevic

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVIAREGGIO (Lucca)

La caduta degli dei. Puòessere questo il titolo del thril-ler vissuto ieri sui campi deltorneo di Viareggio, che ha per-so in un colpo solo le due vinci-trici delle ultime cinque edizio-ne della Coppa Carnevale. LaJuventus di Marco Baroni —tre successi negli ultimi cinqueanni e sei negli ultimi dieci —perde contro la Juve Stabiaper 1-0, finendo in 9 la garaper le espulsioni del portiereBranescu e della stella Beltra-me, uomo partita nella finaledello scorso anno contro la Ro-ma. E saluta a sorpresa anchel’Inter di Bernazzani, sconfittaai rigori 3-0 dallo Spezia: cla-morosa la sequenza dagli undi-ci metri, con i nerazzurri chefalliscono i primi tre tentativicon Alborno, Gabbianelli e Ol-sen, ipnotizzati da un superMarani, portiere della scude-ria Di Campli-Soprani. Lo Spe-zia lo ha preso in prestito dallaMaceratese (Serie D) proprioper il Viareggio: scelta azzecca-

ta, con Marani sugli scudi condue rigori parati e il terzo intui-to, ma calciato fuori. E sonoproprio i calci di rigore gli asso-luti protagonisti degli ottavi difinale.

Stelle al buio Parafrasando DeGregori, «non è mica da questiparticolari che si giudica un

giocatore». Eppure ieri in tantihanno avuto «paura di sbaglia-re un calcio di rigore» e la male-dizione del dischetto ha colpi-to tutti i talenti più attesi. Na-poli-Genoa l’hanno decisa idue portieri all’undicesimo ten-tativo, con Crispino che ha sba-gliato quello decisivo e il colle-ga Albertoni freddo dal di-schetto. Ma per gli azzurri so-no stati fatali anche gli erroridi Roberto Insigne e Radose-vic. L’eliminazione degli azzur-ri è sorprendente come quelladella Juve: le due avranno mo-do di rifarsi a breve, nella dop-pia finale della Coppa Italia dicategoria (13 e 23 marzo), maintanto la festa la fa il Genoadel solito Jara Martinez, in golanche ieri. Occasione persa pu-re in casa Fiorentina, traditadal dischetto dal capitano egiocatore simbolo Bernarde-schi: dopo i quattro gol nellafase a girone, il numero 10 vio-la s’è visto respingere il tiro de-cisivo dall’ottimo Cincilla, cheha spinto avanti il Parma.

Nuove candidature Chi sorrideè il Torino, che vince il big ma-

tch contro la Roma dopo l’1-1del ’90: dal dischetto gli erroridi Bumba e Ricci hanno dato laqualificazione al Toro, cheora, da testa di serie, si candi-da seriamente per la vittoria fi-nale. Occhio però, perché dal-l’urna è uscito l’Anderlecht co-me avversario dei quarti, altravincitrice ai rigori ai danni del-la Lazio: non inganni lo 0-0,l’Anderlecht ha dominato la sfi-da con i biancocelesti, metten-do in bella mostra la potenzadi Lukaku, le geometrie di Daf,l’estro di Tarfi e Acheampong ela solidità della coppia di dife-sa Mbemba-Heylen. Se la squa-dra belga concretizzasse le tan-te occasioni che costruisce,non ci stupiremmo di vederlaarrivare in fondo. Continua ilsogno della rivelazione Siena:2-0 all’Entella, ancora in golCanotto, e porta imbattuta do-po 4 gare. Chiusura, doverosa,per il Milan. La squadra di Dol-cetti supera 2-1 l’All Boys e re-sta il club più titolato in corsaper il successo. Ma nell’annodell’outsider, occhio a non ab-bassare troppo la guardia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, Inter, Napolie le due romane:le big si fermano

Festa Juve Stabia, delusione Juve: gol di Gargiulo, bianconeri fuori LAPRESSE

D’ARCO

15LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 16: GDS 20-02-2013

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 17: GDS 20-02-2013

MATTEO DALLA VITEMILANO

Premessa: non sarebbe al-l’Inter se all’Inter non l’avesse-ro considerato all’altezza. Masiccome l’assenza - dal campo -è molto più rumorosa della pre-senza, ecco che vicino a Tom-maso Rocchi - professione at-taccante, etichetta da vice-Mili-to - ogni tifoso nerazzurro alle-ga un asterisco grande così, unpuntone interrogativo: ma co-sa l’hanno acquistato a fare senon gioca mai? Che rinforzo èse al posto del Milito infortuna-to (pre e post crac contro ilCluj) giocano tutti e non lui?Niente di misterioso, ma la con-dizione non ottimale dopo duemesi di quasi non-agonismo al-la Lazio è tema valido ma nonesaustivo: soprattutto quandoPalacio boccheggia, quando un

Longo non c’è, quando Livajase n’è voluto andare all’Atalan-ta, quando Cassano inventa cal-cio ma a sprazzi, quando un al-tro centravanti di mestiere nonesiste e probabilmente non ver-rà fra gli svincolati.

Stra-voluto e fuori lista Fattoquesto insieme di premesse,val la pena ricordare che Tom-maso Rocchi è stata una sceltaprecisa, voluta e stravoluta daAndrea Stramaccioni. Ed eccol’alta considerazione di cui so-pra, del tecnico e ovviamentenon solo. Arrivato ad inizio delmercato di riparazione - conl’umiltà di chi sa che finché c’èMilito (ogni gol vittoria sicura,tanto per ricordarlo) gli tocche-ranno spezzoni di gara da ag-gredire nel modo migliore -Tommaso Rocchi ad oggi ha fat-to solo briciole di gare. Natural-mente non in Europa League,

perché alla riapertura dell’elen-co l’Inter ha deciso di inserire(rispetto alla precedente) Alva-rez, Chivu e Kovacic. Chiaro:nessuno poteva immaginarequel maledetto infortunio cheha colpito Diego Milito, ma ilfatto è che anche con il Princi-pe fuori uso (contro il Pescarafece 2’ e rientrò contro il Chie-vo), per Rocchi sono passate 6partite di soli bocconcini dicampo fra campionato e CoppaItalia.

Il dettaglio Tommaso Rocchi è

entrato all 33’ st (per Jona-than) a Udine, al 23’ s.t. (perCassano) in Inter-Pescara, hafatto il titolare (per 60’) in In-ter-Bologna di Tim Cup, è en-trato al 18’ st (per Livaja) inRoma-Inter di serie A ed è sta-to in panca contro la Roma inCoppa Italia, contro il Torino,contro il Chievo e a Firenze(per una botta subìta in allena-mento). Ah, contro il Siena èentrato al 28’ st per Cassano:tutte pallottole spuntate, valea dire minutaggi che non aiuta-no certo a trovare la forma ago-

nistica migliore.

100˚ gol, l’ultimo al Milan Fattosta che tutti si domandano per-ché Tommaso Rocchi non gio-chi. Non è Messi, ovvio, cioéuno che entra e spacca la parti-ta, ma un centravanti di ruolosì. La cosa buffa è che è (si faper dire) da una vita che aspet-ta di segnare il suo centesimogol in serie A. E’ a 99 reti dal 1˚febbraio del 2012, ovvero dapiù di un anno: nella sua primaparte della stagione ha fatto ze-ro con la Lazio e zero finora hafatto con l’Inter. Ecco, in quel1˚ febbraio segnò il secondogol in Lazio-Milan 2-0, forse unbel segnale per chi - fuori dallagara di Cluj - potrebbe avere unminutaggio nel derby di dome-nica. Il tifoso ci spera: così, giu-sto per non farsi sempre la soli-ta domanda sul Rocchi che c’èma non si vede.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FredyGuarin

Ha saltato persqualifica il

Chievo, ma ilcolombiano

quest’anno hagià giocato 821

minuti. SegueRanocchia

con 793

JavierZanetti

Il secondogiocatore

interista dimovimento più«spremuto» da

Strama nel 2013è il capitano.

Per lui 880minuti in campo

RodrigoPalacio

A parteHandanovic,

sempre incampo nel 2013,

il 30enneargentino è ilpiù utilizzato:

882’, recupericompresi

Elio visita l’Inter

Storia di Rocchi, quello che c’è ma non si vedeFuori dall’Europa, cerca il gol n˚ 100 nel derby

S

S

La squadra non regge il doppio impegno,ma col Cluji giocheranno 5-6 titolari da derby

S

dopoSanremo

MERCATO I BOMBER SVINCOLATI

ECCO I PIÙUTILIZZATI

Rimpianti per il croato Livajae il mancato rientro di Longo

panchine per l’ex laziale: peril resto solo spezzoni e unasola gara vissuta da titolare(contro il Bologna in Tim Cup)

SERIE A

A

Elio, cantante e artistadel gruppo «Elio e le storietese», ha fatto visita alla sededell’Inter. Sopra, eccolo conil presidente Massimo Moratti

i gol di Tommaso Rocchi inserie A: l’ultimo lo realizzò il 1˚febbraio 2012 in Lazio-Milan2-0. Buon segno per il derby

4

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (Como)

E ora cosa farà Strama?Con un derby di fuoco alle por-te, dopo aver lanciato l’allarmeEuropa League come gestirà latruppa domani nel ritorno deisedicesimi contro il Cluj? Chel’ex Coppa Uefa sia un trappolo-ne è ormai assodato. Se la gio-chi con le seconde linee vai fuo-ri strada, se cerchi di onorarla osbandi comunque (vedi Napo-li) o paghi dazio in campiona-to. La stessa Lazio, pur avendoavuto un giorno in più di recu-pero dopo la battaglia di Moen-

chengladbach, a Siena non èmai stata in partita.

Lista povera Pesano tanto il gio-care di giovedì quanto il fatto dinon approntare una rosa condue «titolari» per ruolo. Ed è for-se questo il vero problema del-l’Inter che si affaccia alle sfidepiù delicate dell’anno. Più chequalitativamente, la rosa è po-vera a livello numerico. Soprat-tutto se per strada perdi Milito,Samuel, Mudingayi, Obi e seper motivi vari non hai inseritoin lista Uefa Stankovic, Schelot-to, Kuzmanovic e Rocchi. All’an-data l’Inter vinse il derby per-ché nell’interminabile trasferta

di Baku, tre giorni prima, Stra-ma potè permettersi di lasciarea casa tutti i senatori. Questavolta il discorso è diverso per laforza degli avversari e per laprospettiva di sfidare Tot-tenham o Lione negli ottavi del7 e 14 marzo, difendendo il 2-0dell’andata.

Chivu e Gargano a denti strettiMa il dubbio turnover massic-cio di fatto neanche si pone, vi-sto che comunque almeno 5/6giocatori saranno costretti agiocare sia domani che controil Milan, domenica sera. Al ter-mine di un allenamento in cuiha anche provato a risollevareil morale dei suoi dopo la bato-sta di Firenze con un lavoro atti-vo, Strama infatti ha convocato21 uomini, tra cui i baby Benas-si, Pasa e Terrani. Le buone noti-zie arrivano dai recuperi di Chi-vu e Gargano, che stringerannoi denti dopo i rispettivi acciac-chi e dovrebbero giocare alme-no uno spezzone di partita. Mala coperta rimane corta in tutti ireparti.

Tocca a Benassi L’impiego diChivu, che ci tiene da pazzi agiocare in patria, permettereb-be di far tirare il fiato a uno traRanocchia e Juan Jesus. A cen-trocampo urge far rifiatareCambiasso. Il Cuchu nelle ulti-me uscite ha confermato di es-sere ancora un valore aggiun-to, ma se dosato. Decisivo con-tro Chievo e lo stesso Cluj, a Fi-renze era palesemente in riser-va. Quasi sicuramente verrà ri-spolverato Benassi, con Zanettie Gargano da interni. Anche Ko-vacic infatti al Franchi è sem-brato pagare fin troppo il di-spendio fisico e nervoso del-l’esordio contro il Cluj.

Silvestre out, staffetta davanti Ilbaby però potrebbe spazio co-me doppio trequartista nell’al-bero di Natale che sarebbe la so-luzione per non spremere Cas-sano e Palacio. Titolari obbliga-ti nel derby, i due faranno staf-fetta. La mancata sostituzione(un gronchi rosa...) del baresea Firenze è un indizio che doma-ni dovrebbe cominciare il Tren-za. Magari rispolverando quel-l’Alvarez tuttora nella catego-ria degli oggetti misteriosi, conJonathan e Silvestre. Vittima diun problema al soleo, l’argenti-no è stato sostituito all’ultimomomento da Mbaye.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lavori forzati

99Tommaso Rocchi, 35 anni FORNASARI

il tormentone

Radar accesima per oraniente vice MilitoStrama, l’Inter

e il turnoverormai impossibile

John Carew, 33 anni, con l’Aston Villa AP

DAL NOSTRO INVIATOAPPIANO GENTILE (Como)

L’Inter resta così. I radar nerazzurri resta-no accesi, ma al momento non si vedono prospet-tive per sostituire Diego Milito, fuori per almenosei mesi dopo la doppia lesione al crociato delginocchio sinistro.

Nessuno all’altezza Branca e Ausilio nei giorniscorsi hanno provato a sfogliare la margheritadegli attaccanti svincolati, ma non è emerso unnome all’altezza. Perché i vari Carew, Van Ni-stelrooy e Mpenza sono lontani da una formaaccettabile e lo stesso Moratti non intende inve-stire su un giocatore che non farebbe parte delprogetto futuro. Quello che invece riguarderàda vicino Mauro Icardi, l’italo argentino dellaSampdoria che giusto ieri ha compiuto 20 anni.Di fatto c’è già un accordo con i blucerchiati peruna cifra vicina ai 13 milioni, anche se vannoancora stabilite le modalità di pagamento.

La verità su Livaja e Longo Per ora invece si restavigili, ma di fatto si andrà avanti con quello chec’è. Un’altra punta sarebbe servita soprattutto inEuropa League, per far rifiatare Cassano e Pala-cio. Ma una jella multipla ha lasciato Strama conpoche scelte. Rocchi infatti non è stato inseritonella lista di Coppa perché le modifiche rispettoalla precedente erano al massimo tre (Alvarez,Chivu e Kovacic) e Milito si è rotto dopo. In Cop-pa aveva fatto bene Livaja. E inizialmente eranei piani nerazzurri di cedere all’Atalanta nell’af-fare Schelotto la metà del croato, che però sareb-be rimasto a Milano. Ma alla fine è stata decisivala volontà del ragazzo e del suo agente di andarea giocare con più continuità a Bergamo. Discor-so simile per Samuele Longo. Quando sembravavicino il rientro anticipato dal prestito al-l’Espanyol, Pochettino ha iniziato a convocarloe gli spagnoli non ne hanno più voluto sapere.Lo stesso Francesco Forte, la punta della Prima-vera che in Europa avrebbe potuto fare qualchespezzone non era iscrivibile nella lista B perchénon ha ancora i 48 mesi di crescita nel vivaiorichiesti dall’Uefa. Una Stramaledizione.

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

17LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 18: GDS 20-02-2013

3Le reti

segnate daInsigne

entrando dallapanchina.

Soltanto controil Milan è

riuscito adandare in golpartendo da

titolare

2I gol segnatiin campionato

da Pandev.L’ultimo risale

addirittura allasfida casalinga

con l’Udinesedel 7 ottobre

2012

46Le reti del

Napoli, secondomiglior attacco

del campionato.Più della metà(27) sono stati

firmati daCavani (18) e da

Hamsik (9)

COLPITO CON UN PUGNO

Le «spalle» di Cavani hanno segnato solo 7 reti in due:con l’uruguaiano in crisi, Mazzarri spera nei loro gol

IN EUROPA LEAGUE

I NUMERI

Ecco le designazioniarbitrali per il ritorno dellegare dei sedicesimi diEuropa League, in programmadomani. ViktoriaPlzen-Napoli, alle 21.15in Repubblica Ceca, saràarbitrata dall’ungherese VictorKassai. Lazio-BorussiaMoenchengladbach, alle19 all’Olimpico, sarà direttadal turco Huseyin Goecek.Cluj-Inter, in Romaniaalle 19, è stata affidataal polacco Pawel Gil.

Contro il Viktoriaarbitro unghereseDesignato Kassai

SERIE A

4

GIANLUCA MONTINAPOLI

Farà bene a coprirsi Wal-ter Mazzarri perché a Plzen og-gi sono previste temperaturesotto lo zero. Ieri il tecnico delNapoli, sfebbrato, è tornato adirigere gli allenamenti a Ca-stevolturno, ha spronato lasquadra con un lungo discorsoprima di scendere in campo ealla fine ha convocato tutti glieffettivi a disposizione per latrasferta in Repubblica Ceca.Farà turnover, ma se il Napolidovesse trovarsi in vantaggio,allora dalla panchina proveràa ribaltare lo 0-3 dell’andata.Ecco perché con il gruppo èpartito pure Cavani, che peròdovrebbe inizialmente lascia-re il posto al centro dell’attac-co a Calaiò. Con quest’ultimogiocheranno Pandev e Ham-sik, anche se resta da scegliereil modulo: 3-4-1-2 oppure4-3-3 con un mediano in più(Behrami) e un difensore inmeno (Britos o Gamberini) ri-spetto al solito.

Lungo digiuno Il Napoli ha se-gnato un solo gol nelle ultimetre partite, adesso avrebbe bi-sogno di tre gol in una partita,senza subirne, per andare ai

supplementari. Mazzarri stapagando caro l’appannamen-to di Cavani perché sia Insignesia Pandev sembrano fare me-glio quando subentrano rispet-to a quando partono titolari.Di certo, entrambi hanno di-mostrato scarso feeling con ilgol sin qui. Appena 7 reti sta-gionali in due (4 Insigne e 3Pandev), nonostante abbianocollezionato rispettivamente27 presenze il macedone e 30il talento dell’Under 21. Se

Hamsik è in linea con le medierealizzative del recente passa-to, lo stesso non può dirsi perle seconde punte che si alterna-no al fianco di Cavani, vistoche Insigne ha segnato 37 retitra Pescara e Foggia mentrePandev per tre volte in carrie-ra è andato in doppia cifra, aitempi della Lazio. In estate, ilNapoli aveva puntato su di lo-ro per sostituire Lavezzi (10gol totali con il Psg). I 28 milio-ni incassati per la cessione del-l’argentino sono stati reinvesti-ti soltanto in parte: Pandev èstato prelevato dall’Inter per 8milioni mentre nel gennaio2012 erano stati spesi 11 milio-ni per Vargas, rivelatosi un cla-moroso flop.

Manca più di un Pocho L’assen-za di Lavezzi si avverte soprat-tutto quando di fronte ci sonosquadre chiuse come la Samp-doria vista al San Paolo dome-nica e se Cavani non è al me-glio manca chi è in grado dispaccare in due la partita (Insi-gne lo ha fatto ad esempio aParma, ma entrando a 25’ dal-la fine). A conti fatti, comun-que, il Napoli ha ancora duepunti in più rispetto a un paiodi stagioni fa, quando gli az-zurri come quest’anno disputa-vano l’Europa League. Allorauscirono per mano del Villarre-al, domani proveranno a evita-re che accada lo stesso, sem-pre nei sedicesimi, contro ilViktoria Plzen per poi conti-nuare la rincorsa alla Juven-tus. A proposito, contro i bian-coneri il primo marzo ci sarà ilpienone al San Paolo: esauritii biglietti di tribuna Posillipo etribuna Nisida, da ieri (condue giorni di anticipo rispettoal previsto) sono in vendita iDistinti. Costano 90 euro, mala passione da queste partinon conosce crisi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La rapinaad Hamsik:è stato purepicchiato

Goran Pandev, 29, con Lorenzo Insigne, 21 SPORT IMAGE

Da Pandev a InsigneNapoli s’aspetta di più

NAPOLI

Emergono nuovi dettaglisulla rapina subìta da MarekHamsik domenica dopo Napo-li-Sampdoria, a poca distanzadal San Paolo. I filmati della vi-deosorveglianza hanno eviden-ziato come, appena prima del-l’agguato, Hamsik venga saluta-to da due tifosi a bordo di unoscooter, un gesto che potrebbeanche essere legato al criminedi cui il giocatore è stato vitti-ma, perché avrebbe permessoai tre rapinatori di individuarel’obiettivo famoso.

Contusione Parlando lunedì coni magistrati, Hamsik ha raccon-tato la notevole violenza dei ra-pinatori, che lascia supporreuna intimidazione nei suoi con-fronti o, più probabilmente, neiconfronti della società. Infatti,dopo aver rotto un vetro dellaBmw con il calcio della pistola,uno dei malviventi ha colpitoHamsik con un pugno al voltononostante lo slovacco avesseormai consegnato il suo Rolexsenza opporre resistenza.Quando è comparso davanti aipm, Hamsik aveva ancora lievisegni di contusione sul naso e auna guancia, che ovviamentenon gli impediranno di esserein campo domani a Plzen. Il mi-glior modo per dimenticarequesta disavventura.

g.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 19: GDS 20-02-2013

JimenaBaron

Attricee cantanteargentina,è l’attuale

compagnadi Osvaldo

ElenaBraccini

Oramaiex di Osvaldo.

L’attaccantegiallorosso da

lei ha avuto duefigli: Victoria

e MariaHelena

Ecco il meseterribile

della Lazio incampionato

19 gennaioPalermo-Lazio

2-2

26 gennaioLazio-Chievo

0-1

3 febbraioGenoa-Lazio

3-2

9 febbraioLazio-Napoli 1-1

18 febbraioSiena-Lazio 3-0

S

S

Taccuino

Il tecnico pretende una reazionecol Borussia in Coppa. Mauri è fuori

La punta sta vivendo un anno delicatoE adesso lo criticano anche le sue ex

DA UNAALL’ALTRA

GIUDICE SPORTIVO

Un turno di stopa De Rossi e Totti

Il giudice sportivo ha squalificato per un turno undici giocatori:De Rossi e Totti (Roma); Weiss, Blasi e Zanon (Pescara); Angella (Udinese); Biagianti (Catania); Ciani (Lazio); Del Grosso (Atalanta); Pereira(Inter) e Pizarro (Fiorentina). Poi 25mila euro di multa alla Roma per cori razzisti e per il lancio di petardi ebottiglie di plastica verso il settoredello stadio occupato dalla tifoseria Juve. Multe anche per Juve (15mila euro), Pescara (3 mila) e Udinese (mille).

TORINO

Cairo alla sedutaBrivido per Cerci

Ieri mattina alla ripresa degliallenamenti Alessio Cerci, protago

nista della gara contro l’Atalanta,ha interrotto la partitella per unabotta al piede sinistro già dolente aPescara. Stop precauzionale e solo corsa per l’esterno, palestra perSantana, quest’ultimo difficilmentedella partita contro il Cagliari. A bordo campo presente il presidente Urbano Cairo applaudito dai presenti.

PESCARA

D’Agostino: si valutaVisite per Kroldrup

(o.d.a.) Il Pescara riprenderàad allenarsi oggi alle 15. Oggi in conferenza stampa Bergodi. Per quanto riguarda l'infermeria oggi verranno valutati tramite esami strumentali D'Agostino e Zanon che hannoriportato un infortunio durante lagara. Rientra solo Cosic dall'influenza. Ancora fermi Togni, Sforzini eQuintero. Infine ieri visite medicheper il danese Kroldrup.

Al via il filone di Bari-bisEsposito apre le audizioni

LA SERIENEGATIVA

SERIE A

A

BARI

Partenza con il «botto» perle audizioni sul filone bis di Bari:oggi gli 007 di Stefano Palazzi sen-tiranno Marco Esposito, uno deiprincipali «pentiti» dell’inchiestasvolta dalla Procura di Bari.

Combine Le indagini sul calcio-scommesse hanno portato, secon-do i magistrati, a scoprire almenodue combine della squadra puglie-se: le sconfitte contro Treviso (0-1,maggio 2008) e Salernitana (3-2,maggio 2009). Su altre sfide gli in-quirenti stanno cercando altre pro-ve. Esposito ha cambiato strategia

dopo essersi avvalso della facoltàdi non rispondere: al pm Angelillisha raccontato molti particolari, co-me la spartizione dei soldi tra i varigiocatori (sono più di 20 gli indaga-ti per frode sportiva) eseguita pro-prio dall’ex difensore. L’inchiestaera partita dopo le rivelazioni diAndrea Masiello e Vittorio Micoluc-ci. Molti i riscontri trovati grazie an-che alla collaborazione di diversicalciatori, come Lanzafame e Stelli-ni. È praticamente scontato cheEsposito a Palazzi confermi (o addi-rittura lo arricchisca) il raccontofatto a Bari: l’audizione potrebbequindi durare ore. Domani tocche-rà a Gillet (portiere del Torino),poi lunedì prossimo sarà la volta diGazzi (Torino) e Belmonte (Sie-na). Gli interrogatori proseguiran-no fino a metà marzo: con il rischioprescrizione per Bari-Treviso, i de-ferimenti entro aprile.

cen© RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIOSCOMMESSE

4

STEFANO CIERIROMA

Due punti nelle ultimecinque giornate di campiona-to, frutto di due pareggi e tresconfitte. E contro avversariche, Napoli a parte, sono tuttesquadre in lotta per la salvezza(Palermo, Chievo, Genoa e Sie-na). La Lazio si è fermata. Haprima perso contatto con la vet-ta (Juve e Napoli) ed ora senteil fiato sul collo delle altre pre-tendenti al terzo posto. Una, ilMilan, l’ha già raggiunta, le al-tre potrebbero farlo molto pre-sto se il ritmo dei biancocelesticontinuerà ad essere quello del-l’ultimo mese.

La crisi Cos’è successo a quellache per metà campionato è sta-ta una delle grandi rivelazionidella Serie A? Le cause sonotante: dal calo atletico, fisiolo-gico per una squadra impegna-ta su tre fronti, ad una difesache dopo essere stato il puntodi forza della squadra, ora fa ac-qua (15 gol incassati nelle ulti-me 8 partite giocate). E poi l’as-senza di Totem Klose. Senza dilui in campionato sette partitee zero vittorie. Dato impressio-nante che fa il paio con quellodello scorso anno, quando ne-gli ultimi due mesi di campio-nato - senza il tedesco - i bianco-celesti viaggiarono ad un ritmoda retrocessione. A propositodello scorsa stagione. Alla 25ªgiornata la Lazio di Reja aveva45 punti, uno in più di quantine ha ora Petkovic. Un anno fa,tuttavia, la Lazio crollò negli ul-timi due mesi di campionato.Quest’anno la crisi è arrivataprima e può essere superata.Senza dimenticare che que-st’anno la squadra biancocele-ste ha incassato una finale diCoppa Italia ed è ancora in cor-sa in Europa League.

Il confronto EuroLeague che of-fre a Petkovic l’occasione di unriscatto immediato. Domani al-l’Olimpico c’è infatti la gara diritorno dei sedicesimi col Bo-

russia Moenchengladbach. Siparte dal positivo 3-3 dell’anda-ta, ma il tecnico non si fida. E loha detto a muso duro alla squa-dra nel confronto durato circamezzora svoltosi ieri a Formel-lo prima dell’allenamento. So-no stati rivisitati gli errori diSiena, ma il tecnico ha cercatosoprattutto di spronare il grup-po in vista dei prossimi impe-gni. Insistendo molto sul-l’aspetto mentale che, secondol’allenatore, è la vera causa del-la flessione dell’ultimo mese.

Mauri k.o. Petko è convinto chegià domani si vedrà la vera La-zio. Rispetto a Siena l’allenato-re recupera Ledesma (assenteal Franchi per squalifica) e Ra-du (torcicollo arginato), manon ritrova Mauri. Il capitano èancora dolorante alla cavigliadestra e sarà ancora assente.Come Klose, che tra oggi e do-mani andrà in Germania peruna visita di controllo. Dovreb-be rientrare tra un mese, la La-zio deve imparare a far bene an-che senza di lui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Frenata LazioTutti a rapportoda Petkovic

MASSIMO CECCHINIROMA

Facile adesso paragonar-lo a Johnny Depp, sogghignareper le sue ex che spettegolanodi lui sul web, criticarlo per gliscatti d’ira in campo degni diun pirata dei Caraibi. Ci sonostati giorni in cui Pablo DanielOsvaldo si sentiva solo un emi-grante di 20 anni con addossola paura di avere sbagliato tut-to. «Era il gennaio del 2006 —ha raccontato —, ero appena ar-rivato a Bergamo da Buenos Ai-res e ho visto per la prima voltala neve. Sentivo freddo e soprat-tutto mi sentivo solo, e alloranon facevo altro che piangere».

Un ex da «rosso» A raccogliere lesue lacrime c’era una Bergamoimbiancata, visto che propriol’Atalanta — l’avversario di do-menica — è stato il primo cluba puntare su di lui. Un rapportomai decollato davvero e che ad-dirittura, ultimamente, si è tin-to spesso di rosso. Non a caso,due volte negli ultimi tre match— quello esterno della scorsastagione e quello in Coppa Ita-lia di due mesi fa — Osvaldo èstato espulso, raccogliendo 5giornate di stop. E la volta cheinvece non è successo forse gli èandata peggio, visto che Ze-man lo ha tenuto in panchinaaccusandolo «di scarso impe-gno durante l’allenamento».Dopo il caso del rigore tirato (esbagliato) contro la Samp, pe-rò, le azioni dell’azzurro sonoin rialzo. I tifosi hanno apprez-zato il suo impegno contro la Ju-ve, anche se resta forte l’ipotesiche in estate Osvaldo sia unodei pezzi pregiati in uscita.

Soci arabi Tutto però è ancorada stabilire, anche perché vocisocietarie parlano di possibiliinvestitori arabi in arrivo, pron-ti ad acquistare una parte dellequote di Unicredit, socio di mi-noranza. Si parla di una possibi-le liquidità di 70-80 milioni.

Ex al veleno Intanto, dopo la vit-

toria con la Juve, Osvaldo è an-dato all’estero con l’attuale fi-danzata, l’attrice argentina Ji-mena Baron. La coppia da Pra-ga ha twittato foto e felicità, su-scitando il disappunto delle suedue ex compagne — la moglieAna (un figlio: Gianluca) ed Ele-na Braccini (due figlie: Victoriae Maria Helena) — che dopoqualche stilettata sull’aspettodi Jimena hanno parlato di co-se più serie. «Preferisce il diver-timento con la nuova fidanzatainvece che passare il tempo conle proprie figlie», «Con mio fi-glio non parla da più di sei me-si. È venuto in Argentina e nonlo ha visto», «Adesso tocca a tevivere ciò che ho vissuto io. Luinon è il ragazzo che ho sposatoin Argentina», «Non perderetempo, non cambierà. Lui è co-sì. Magari col tempo si renderàconto» e via twittando. Risulta-to? Qualche tifoso arrabbiatocon le due donne e un’impres-sione che lievita: a queste latitu-dini per Osvaldo difficilmenteci sarà mai pace.

(ha collab. Chiara Zucchelli)© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Osvaldo storyTra rossi, pupee tormenti

Il belga Gillet, 33 anni LAPRESSE Marco Esposito, 33 anni LAPRESSE

VladimirPetkovic,49 anni, èstatoingaggiatol’estate scorsada Lotito.Il tecnico,nato aSarajevo,primadi arrivarein Italiaallenavail SionINSIDE

PabloOsvaldo,27 anni,è arrivatoalla Romanell’estatedel 2011dall’Espanyol.L’anno scorsoha segnato11 golin campionato,gli stessi giàrealizzatiquest’annoEIDON

19LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013#

Page 20: GDS 20-02-2013

«

« Da giocatorenessuno scazzo,da allenatore sì:l’ultimo l’ho avutocon Terlizzi...

A scuola copiavosempre, sonoarrivato giustogiusto al diplomadi geometra

PROSSIMO TURNO26ª GIORNATAsabato 23 febbraio, ore 20.45PALERMO-GENOA (1-1)domenica 24 febbraio, ore 15SAMPDORIA-CHIEVO ore 12.30 (1-2)ATALANTA-ROMA (0-2)BOLOGNA-FIORENTINA (0-1)CAGLIARI-TORINO (1-0)JUVENTUS-SIENA (2-1)PARMA-CATANIA (0-2)INTER-MILAN ore 20.45 (1-0)lunedì 25 febbraioUDINESE-NAPOLI ore 19 (1-2)LAZIO-PESCARA ore 20.45 (3-0)

MARCATORI18 RETI Cavani (3) (Napoli)15 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Lamela eOsvaldo (2) (Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Sau (Cagliari);Klose (Lazio); Pazzini (3) (Milan)9 RETI Denis (3) (Atalanta); Milito (3) (Inter);Hamsik (Napoli); Totti (1) (Roma)8 RETI Cassano (Inter); Hernanes (1) (Lazio);Icardi (Sampdoria)7 RETI Bergessio (Catania); Paloschi (2)(Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1) (Genoa);Palacio (Inter); Quagliarella (Juventus); Belfodil(Parma); Bianchi (2) (Torino)

i punti realizzati dairossoazzurri alla 25ª giornatanel 2011-12. La squadradi Montella era ottava

IL CONFRONTO

i punti fatti dal Catania alla25ª giornata di campionato.La squadra di Maranora è in settima posizione

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOMASCALUCIA (Catania)

Rolando Maran, allenato-re felice di una città che sogna,debuttante in A, si presenta co-sì: «Sono nato 50 anni fa a Tren-to in una famiglia di operai, fat-ta di persone perbene, capaci ditirar su 3 figli nel migliore deimodi. Io sono il più piccolo, i 2grandi Lino e Florio, hanno 13 e10 anni più di me, vivono aTrento e portano avanti l’attivi-tà che aveva avviato papà Rino,scomparso 8 anni fa. Lavoranonel settore edile, si occupano dipittura e rivestimenti e questasarebbe stata la mia strada. Lapassione per il pallone l’ho pre-sa per forza, a casa seguivanoqualunque cosa tondeggianteche rotolasse. Milanista cometutti in famiglia, tifoso di Rive-ra. Anche i miei fratelli hannoprovato, il secondo fa il selezio-natore del Trentino. Ho 2 figli,Elena e Gianluca che gioca nel-la Primavera del Catania, ma iofaccio solo il padre».

Chi è l’uomo del suo destino?«Ciccio Franzoi, il mio primo al-lenatore negli Allievi del Tren-to: a lui devo tutto».

Difensore senza troppa gloria,è così?«Inizialmente stopper ma perfortuna il passaggio alla zonami ha dato più libertà di movi-mento. Sono arrivato in B».

L’attaccante più importanteche ha affrontato?«Ricordo una partita di CoppaItalia al Delle Alpi contro la Ju-ve di Vialli, Baggio e Del Piero,giocavo nel Chievo. Appena pro-mossi in B, in panchina c’era Ma-lesani. Finì 0-0, al ritorno nongiocai perché ero squalificato eci eliminarono». Ride divertito.

L’allenatore che l’ha forgiata?«Silvio Baldini che fu mio allena-tore alla Carrarese e mi portò co-me "secondo" al Chievo e al Bre-scia, fu il primo a dirmi cheavrei dovuto fare questo mestie-re. Da calciatore facevo l’allena-tore in campo. E i tecnici che hoavuto si arrabbiavano se nonguidavo i compagni. Ma l’ho fat-to nei modi giusti».

Mai fatto baruffa con l’allenato-re?«No, sapevo stare al mio posto.Da tecnico invece ho avuto piùdi uno scazzo con i calciatori.L’ultimo l’anno scorso a Varesecon Terlizzi, poi siamo diventa-ti grandi amici».

Il calcio è stato l’unico sport?«No, ho giocato anche a pallavo-lo, ma senza speranze, da gran-de mi sono appassionato allosci. Mi piacerebbe una volta pro-vare sull’Etna».

E a scuola come se la cavava?«I professori mi rimproverava-no la passione per il pallone, vo-levano che studiassi di più».

Lei era quello che copiava?«Sempre, in tutte le materie, so-no andato avanti fino al diplo-ma di geometra giusto per chiu-dere un capitolo».

Il rapporto con i libri?«Sto ancora cercando di costruir-lo. Per leggere ho bisogna di con-centrarmi e quando stacco colpallone voglio rilassarmi. Sul co-modino ho la Bibbia».

Legrottaglie lascia il segno.«Ho parlato spesso con Nicola etrovo meritorio il progetto cheporta avanti con Missione Para-diso. Credo ma Dio lo sto ancoracercando».

E la musica invece?«Potremmo parlarne per ore.Sono un fan degli U2, 3 anni fali ho visti a San Siro».

Una vita passata allo stadio.«Mi piacerebbe che il calcio riu-scisse a far passare i messaggi digioia di un concerto».

Tv o cinema?«La televisione è il mezzo più co-

modo per rimanere attaccati almondo. Ho visto un po’ San Re-mo e l’ho trovato più intelligen-te e divertente del solito».

Il film della sua vita?«Più di uno, siamo in Sicilia, di-co Nuovo cinema paradiso».

E in politica dove si butta?«Sono piuttosto disamorato,ma so che a queste elezioni inItalia non possiamo più permet-terci di sbagliare».

A Catania cosa ha trovato?«Il massimo: un club modello euna squadra che mi segue».

Europa: sogno o possibilità?«La seconda».

Da 1 a 10 quante probabilità?«Dico 10 perché un’occasionecosì non si deve perdere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tecnico, debuttante in Serie A e pallavolistamancato, ci crede: «Questa squadra mi segue»

INIZIATIVA FIGC

i punti dei siciliani alla 25ªgiornata nel 2010-11. Lasquadra di Simeone (chesubentrò a Giampaolo) era 14ª

34

In occasione del PremioBearzot, istituito dalla Figcper onorare il c.t. mondiale, laCommissione, formata da treamici storici di Bearzot — DinoZoff, i giornalisti Alberto Cerrutie Gigi Garanzini —, grazie anchealle segnalazioni di Gigi Rivae di Piero Volpi, ha devoluto lasomma stanziata dalla Figcalla famiglia dell’ex calciatoreAdriano Lombardi, vittimadella Sla, e alla figlia di MarioMartiradonna, campioned’Italia con il Cagliari nel 1970,scomparso un anno fa.

26

Euro MaranSERIE A L’INTERVISTA

ALLENATORE CATANIA

39

Il Premio Bearzotalle famigliedi Lombardie Martiradonna

ClassificaSQUADRE PT

PARTITE RETIG V N P F S

JUVENTUS 55 25 17 4 4 50 17NAPOLI 51 25 15 6 4 46 21MILAN 44 25 13 5 7 44 31LAZIO 44 25 13 5 7 35 29INTER 43 25 13 4 8 40 33FIORENTINA 42 25 12 6 7 45 30CATANIA 39 25 11 6 8 32 30ROMA 37 25 11 4 10 51 45UDINESE 36 25 9 9 7 35 34PARMA 32 25 8 8 9 31 33TORINO (-1) 31 25 7 11 7 29 28SAMPDORIA (-1) 29 25 8 6 11 31 30CHIEVO 29 25 8 5 12 26 40CAGLIARI 28 25 7 7 11 28 41ATALANTA (-2) 27 25 8 5 12 22 35BOLOGNA 26 25 7 5 13 33 35GENOA 25 25 6 7 12 26 37SIENA (-6) 21 25 7 6 12 27 34PESCARA 21 25 6 3 16 20 51PALERMO 19 25 3 10 12 22 39■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite g ocate, differenza reti; 3) gol segnati

«Io, il Cataniae un’occasioneimperdibile»

Settima squadra Rolando Maran è nato a Rovereto(Trento) il 14 luglio 1963. Prima di arrivare a Catania, ha allenatoCittadella, Brescia, Bari, Triestina, Vicenza e Varese ANSA

ROLANDO MARAN

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 21: GDS 20-02-2013

InnocentEmeghara,23 anni INSIDE

Sul Siena«Cerchiamo di

coinvolgere5-6 giocatori in

ogni attacco,non pochi per

chi si devesalvare...» (nella

foto, Rosina)

Sulla Juve«Come si ferma

Conte?Dovremo

segnare almenoun gol ed

essere perfettinella fase di nonpossesso palla»

L’infanzia, il razzismo: tutto su di lui

4Le reti

segnate daEmeghara in 4partite di A. È

rimasto a seccoa Udine, quandoha debuttato in

A entrando al12’ della ripresa.

Poi ha fatto ungol all’Inter, uno

al Bologna edue alla Lazio

3I milioni cheil Siena dovrà

versare agiugno per

esercitare ildiritto di

riscatto colLlorient eacquisire

Emeghara atitolo definitivo

8Le presenze

di Emegharanella nazionale

svizzera. Ildebutto a

Londra il 4giugno 2011

control’Inghilterra (2-2,

gara valida perle qualificazioni

a Euro 2012)

S S

su Sport Week

S

Iachini e il nuovo fenomeno: «Umile e intelligenteDa uno a dieci ora abbiamo sei possibilità di salvarci»

dHA DETTO

I NUMERI

Eme-story: «Sonocresciuto a Zurigo,dove ho studiatoeconomia. Il miomodello? Ronaldo»

DAL NOSTRO INVIATOSEBASTIANO VERNAZZACOLLE VAL D’ELSA (Siena)

Prigioniero del luogo co-mune dell’allenatore tutto grin-ta e cappellino. E però le squa-dre di Beppe Iachini giocanobene, come dimostra il Sienadegli ultimi tempi, capace di ba-stonare Inter e Lazio. Organiz-zazione e cura dei dettagli. Pal-la a terra e attacco alla profon-dità. Rarissimi i lanci nel nulla,tipici di chi non ha un’idea digioco. Si consiglia di rivedere iprimi due gol di lunedì sera al-la Lazio: praticamente identicie figli di movimenti ripetutichissà quante volte negli allena-menti. «Si appiccicano etichet-te senza conoscere i metodi dilavoro, senza vedere le partite— ragiona Iachini con un filodi amarezza —. A me piace par-lare con i risultati, a parole nonsono bravo. Sono stato un me-diano da combattimento, peròcome tecnico inseguo la quali-tà».

Nell’immaginario di molti lei ècatalogato come difensivista.«Alla Samp schieravo il trequar-tista e due punte. Qui abbiamoun esterno molto offensivo (Ru-bin, ndr), più Sestu, Rosina edEmeghara. Cerchiamo di coin-volgere cinque-sei giocatori inogni attacco alla porta avversa-ria, non pochi per una forma-zione che deve salvarsi».

Prossima fermata Torino, a ca-sa Juventus. Conte è venuto avedervi contro la Lazio.«Mi ha fatto piacere, significache ci rispetta. Antonio e io ve-niamo dal marciapiede, non cihanno calato dall’alto. OggiConte è il migliore di tutti noi».

Come si ferma la Juve?«Con l’obiettivo di andare a To-rino per segnare almeno ungol. Difendersi e basta non puòbastare. A centrocampo i bian-coneri sono formidabili: Pirlo,Marchisio, Vidal. Dovremo es-sere perfetti nella fase di nonpossesso palla e inventarci

qualcosa in avanti».

L’ha mai battuta la Juve?«Da giocatore sì. Da allenatoremai, il "massimo" è stato un 1-1con il Brescia».

Da uno a dieci quante possibili-tà ha il Siena di salvarsi?«Oggi dico sei. La salvezza è dif-ficile, non impossibile».

Emeghara come l’avete scoper-to?«Il "direttore" Stefano Antonel-li e Vincenzo Mirra (collabora-tore di Antonelli, ndr) mi han-no portato i dvd di diversi gio-catori. Li abbiamo visionati, holetto le relazioni e ci siamo deci-si per Emeghara perché era iltipo di attaccante che cercavo.Però i dvd sono stati l’ultimopassaggio, prima il giocatoreera stato osservato sul campoda Antonelli e Mirra».

Chi le ricorda «Eme»?«Il primo Suazo per la capacitàdi dare profondità e Pippo Inza-ghi per i movimenti nei sedicimetri. È umile e intelligente, inallenamento si impegna, e icompagni sono stati bravi a far-lo integrare subito».

Iachini, lei nel 2012 ha riportatoin Serie A la Samp e però non èstato confermato. Strano.«Vero, è stato strano».

Che cosa è successo?«Qualcuno alla Samp dicevache non avevo il profilo. In ef-fetti sono brutto di faccia e diprofilo (ride, ndr)».

Qualcuno chi?«Non i Garrone, assolutamenteno. Sia il padre (scomparso direcente, ndr) sia il figlio mi han-no dimostrato stima e ricono-scenza. Loro volevano che ri-manessi. E mi è dispiaciuto perl’esonero di Ciro Ferrara, il miosuccessore. Non ce l’ho con lui,lo reputo un amico e gli augurodi rifarsi. Ho preso la Samp inun brutto momento; ho valoriz-zato giovani come Icardi, Krsti-cic, Obiang, Rossini, Soriano;ho riportato la squadra in Se-rie A. Non è bastato».

Questione di immagine?«Da giocatore ho avuto allena-tori come Mazzone, Bagnoli,Boskov e Radice. Mi hanno in-segnato che conta essere bravisul campo, non fuori».

Non sarà colpa del cappellino?Forse, se lo togliesse...«Il cappellino non è un vezzo,ma una necessità: lo metto per-ché ho gli occhi chiari, il pig-mento delicato. Soffro la lucee i suoi riflessi, la visiera miprotegge. Se di sera portassigli occhiali scuri, sarei più ridi-colo ancora».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ormai è Siena ridens«Emeghara è un mixdi Suazo e Inzaghi»

SERIE A LOTTA SALVEZZA

Emeghara si racconta su SportWeek in edicola sabato.Dall’infanzia difficile nel villaggio natio in Nigeria («Mancava ilcibo») al razzismo vissuto sulla propria pelle: una lunga intervista

4

DAL NOSTRO INVIATOCOLLE VAL D’ELSA (Siena)

Eme ha la mano destra fa-sciata: «Ho preso un colpo,non stringerla forte». Eme inspogliatoio ha un inconsuetosoprannome: «I compagni michiamano Cesare e non ho ca-pito perché». Giulio Cesare?«Dai, non esageriamo». Inno-cent Emeghara la mattina do-po la doppietta alla Lazio. Èl’uomo del giorno, fioccano lerichieste di interviste. SullaGazzetta la foto delle scarpespaiate, una dell’Adidas e l’al-tra della Nike, che è come met-tere d’accordo Real Madrid eBarcellona. Eme ride: «Posso

permettermelo perché nonho sponsor personali, nes-

suno mi ha ancora propo-sto un contratto per lescarpe. L’altra sera sen-tivo fastidio a un piede,

così ho cambiato senza badarealla marca».

Eme, ci racconta la sua sto-ria?«Sono emigrato in Svizzera daragazzino. Ho raggiunto miamadre a Zurigo e ho comincia-to a giocare. Amo la Nigeria, ilmio Paese, ma in Svizzera so-no cresciuto, ho studiato».

Quali studi ha fatto?«Business administration (inpratica la nostra Economia eCommercio, ndr). Ho impara-

to il tedesco, sono diventatoadulto».

Ha scelto di giocare nella na-zionale svizzera per gratitudi-ne?«E’ così. Amo la Nigeria, il mioPaese, ma alla Svizzera devomolto. Sono orgoglioso di gio-care nella rappresentativa del-la nazione che mi ha accolto inEuropa».

Da bambino quali erano i suoimodelli?«Ero incantato da Ronaldo del-l’Inter. Oggi guardo e riguar-do movimenti e colpi di Mes-si».

E tra i giocatori nigeriani?«Ho avuto tre punti di riferi-mento: Jay Jay Okocha, ObaOba Martins e Nwankwo Ka-nu (questi ultimi due ex del-l’Inter come Ronaldo, ndr)».

Ha già segnato quattro gol.Quanti pensa di realizzarne daqui alla fine del campionato?«Non è importante il numero.E’ fondamentale che siano golin partite vittoriose. Prima ditutto viene la salvezza del Sie-na».

Se continuerà così, a fine sta-gione altro che Siena. La vor-rà mezza Europa.«Vivo il presente, il futuro vie-ne dopo. Adesso conta soltan-to il Siena».Piccolo retroscena, svelato daValentina Mezzaroma vicepre-sidente del Siena: «La cosa di-vertente è ascoltare il brasilia-no Angelo quando cerca di in-segnare l'italiano a Emegha-ra».

s.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL PROTAGONISTA DALL’AFRICA CON GRATITUDINE

«Nigeria amore mioma grazie Svizzera»

Giuseppe Iachini, 48 anni, allena il Siena dal 17 dicembre 2012: 10 punti in 8 partite ANSA

21LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 22: GDS 20-02-2013

Il ragazzo cresciuto a pallone e nutella sigode la sua rivincita. La doppietta realizzata con-tro l’Inter è il biglietto da visita del nuovo AdemLjajic (in basso nella foto Forte). Strana storiaquella del talento serbo acquistato da Corvinobruciando sul tempo il Manchester United. Uninvestimento da sei milioni e mezzo, una cifra dagiocatore importante. Jo-Jo, tanto per capirci, ècostato poco di più. Soldi che sembravano brucia-ti dopo la rissa da far-west con Delio Rossi. Unadelle pagine più amare della gestione Della Vallechiusa con l’esonero del tecnico e col giovanottomesso in castigo con le valigie già pronte. Boccia-to dalla società, dallo spogliatoio, dalla stragran-de maggioranza dei tifosi. «Lo portiamo in ritiroin attesa dell’offerta migliore», avevano spiega-to a luglio gli uomini mercato della Fio-rentina. E qualche proposta intri-gante c’era già: il Torino, pron-to a mettere sul piatto ancheBianchi. Al terzo allenamentolo scenario è cambiato. «La-sciatemi il tempo di valutaremeglio Ljajic». Parole e mu-sica di Vincenzo Montella.E’ stato un innamoramentolampo quello tra l’aeroplani-no e il talento serbo. Fatto di sfide suicalci piazzati e di continui consigli tatti-ci. Il ragazzino ha capito al volo che per luistava passando un altro treno. Offerte interes-santi sul fronte mercato sono continuate adarrivare, anche dalla Spagna, ma Adem haordinato al suo procuratore di lasciar per-dere. Dopo le tante incomprensioni coni suoi vecchi allenatori finalmente avevatrovato il maestro giusto.

Il fratello maggiore Anche il destino gli hadato una mano. Montella in estate aspettava

un attaccante rapido e di talento da affiancare aJo-Jo. Ma dal mercato era arrivato solo ElHamdaoui che, tra l’altro, durante il ritiro pote-va allenarsi solo in maniera parziale per il Rama-dan. E, allora, avanti con Ljajic. Piedi buoni e inpiù un feeling naturale con Jovetic, una speciedi fratello maggiore. L’aeroplanino lavora suquesta coppia slava. Per qualità tecniche e tatti-che può funzionare. Il problema, come ha spie-gato lo stesso Montella alla vigilia della partitacontro l’Inter, è che «Adem deve imparare a esse-re più decisivo nella fase conclusiva». Beh, finoalla doppietta contro l’Inter il bilancio era di unasola rete contro il Bologna. Una miseria. E tanteoccasioni bruciate. «Non crescerà mai» era statoil commento di quasi tutto il pianeta viola. Ma,stavolta, Ljajic non si è chiuso in se stesso, nonha mollato la presa. Segno di una nuova maturi-

tà. E’ andato in panchina, ha aspettato ilmomento giusto che è arrivato nella ma-gica notte del Franchi. Una doppiettache riapre i giochi. Per il presente maanche per il futuro. «Ljajic è in un mo-

mento di grande crescita comecalciatore e come uomo. Noidovevamo darlo via ma dopo iprimi giorni di ritiro è venutoa parlarci e ci ha stupito. Il con-tratto di Ljajic scade nel 2014e noi stiamo lavorando per rin-

novarlo. Non dovrebbero esserci problemivisto che lui vuole restare a Firenze» ha spie-gato il diesse Pradè.

L’avvisoe Ma se Ljajic vuol tornare inNazionale dovrà ricominciare a canta-

re l'inno: è quanto ha detto il ct dellaSerbia ed ex allenatore della Fiorenti-na, Sinisa Mihajlovic in un'intervistarilasciata al quotidiano Novosti.«Leporte della Nazionale sono aperte atutti, anche per Ljajic. Ma lui sa che

tutti devono rispettare l'inno nazio-nale, il paese, la maglia. Se Ljajic can-ta l'inno e se è in forma io lo convo-

co. Se non vuol cantare, non può gio-care». © RIPRODUZIONE RISERVATA

TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SU

Fiorentina

Bologna

Atalanta Cagliari

Silente e cupo per molti giorni, all’improv-viso Albano Guaraldi convoca la stampa per fareil punto sul Bologna, tirato per la giacca dalleparole del presidente onorario Morandi che invo-ca l’arrivo di un riccone. «Condivido il pensierodi Gianni ma il magnate qui non c’è — attacca ilpresidente rossoblù —. Zanetti si è chiamato fuo-ri con le dimissioni e ora vorrebbe rientrare sen-za liquidare i soci attuali. Invece Volpi ha smenti-to di volere acquistare la società ed io non ho mairicevuto la lettera del suo advisor. A Bologna vo-lano solo chiacchiere e voci maligne tanto che incittà le banche non ci hanno fatto credito per unafidejussione che invece abbiamo spuntato in unistituto fuori porta. C’è un accanimento mediati-co contro di me che finisce col contagiare i tifosi.

Eppure qualcosa di buono è stato fatto. Nel salva-taggio sono entrato da infermiere, mi sono trova-to dottore quando è uscito il medico preposto(Zanetti) su richiesta dei soci. E col tempo hoacquisito il 51% per portare stabilità. L’aumentodi capitale sociale (1,5 milioni sui 6 deliberati) ciconsentirà di finire la stagione senza problemi.Dalla precedente gestione abbiamo ereditatotanti insoluti con un deficit di Lega di 30,3 milio-ni. Oggi quel debito è di 3,3: il Bologna sta me-glio di tanti altri club. Perciò vado avanti. Nonmollo perché ho la forza della persona perbene».

Diamanti La squadra e il futuro (col rischio di per-dere Diamanti e Perez) sono temi caldi: «Abbia-mo otto nazionali, vuol dire che c’è qualità —chiosa Guaraldi — ma non riusciamo sempre atradurla in campo. Non ho dubbi sul lavoro diPioli e nemmeno sulla salvezza. Diamanti sulmercato? Leggo che piace allo Zenit di Spalletti,sono uscite cifre senza una vera trattativa. Alinoha contratto fino al 2017, non lo proponiamo ingiro ma se dovesse arrivare un’offerta irrinuncia-bile per noi e per lui credo che sarebbe difficiletrattenerlo. Sul rinnovo di Perez aspettiamo diessere salvi, lo stesso Diego ancora non vuole par-larne. Infine la cessione di Portanova: si tratta diun’operazione senza incasso che ci porta unosconto di due milioni sull’acquisto di Gilardino».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Doveva partire, segna e aspetta la nazionaleIl c.t. Mihajlovic: «Gioca solo se canta l’inno»

Udinese Emergenza a centrocampo: Lazzari si ferma per oltre un mese

Dalle valigie ai golla rivincita di Ljajic

L’orgogliodi Guidolin«Cambianoi risultatile idee no»

MASSIMO MEROIUDINE

Sampdoria

ww.gazzetta.it/Calcio/Squadre

Cagliari-Torino a porte chiuse all’Is Are-nas. Ieri, poco dopo le 21, l’intesa tra il club rosso-blù e il comune di Quartu con la firma del vicesindaco, Fortunato Di Cesare. Ma c’è un’incogni-ta: il prefetto Alessio Giuffrida deve dare l’ok. Alpiù tardi, come d’accordo con la Lega, in mattina-ta. Dunque, per ora, sfumano le altre ipotesi: in-gresso per i 4.800 abbonati o trasloco a Firenze.Su quest’ultimo fronte — con Cellino che ha datoai suoi un input nitido: «O a Is Arenas o niente!»— l’idea del Franchi precede l’Adriatico di Pesca-ra e il San Nicola di Bari. Di fatto, la battaglia delclub rossoblù per non lasciare la Sardegna, pareaver fatto gol. Oltre agli ingenti costi economici,spostare la partita col Toro sul continente, avreb-be strascichi pesanti per squadra, tifosi, sponsor,logistica, organizzazione di biglietteria e sicurez-za. Peraltro, il Torino fa pressing per sapere dovedeve giocare domenica alle 15. Forse, i granatasono ancora infastiditi dal mancato arrivo di Ca-nini, promesso e poi dirottato al Genoa.

Pericolo sequestro Dopo il ricorso rossoblù respin-to dal Tar e il no del comune di Quartu a un’aper-tura al pubblico in deroga, la vicenda Is Arenaspare essersi, se possibile, ancor più ingarbuglia-ta. Con l’inchiesta giudiziaria che accelera, si te-me è il sequestro dello stadio da parte della Pro-cura di Cagliari. Da qui, la cautela della società.Il d.g. Francesco Marroccu ha incontrato gli am-ministratori quartesi. Mentre sul web impazza larabbia della tifoseria, in serata, l’accordo dellagara a porte chiuse, siglato alla presenza del lega-le di Cellino, Benedetto Ballero. Ora, la palla è inprefettura.

L’inchiesta penale Tra domani e dopo il gip Casuladovrebbe pronunciarsi per la richiesta di scarce-razione del presidente Cellino, del sindaco Conti-ni e dell’assessore Lilliu. Mentre attorno al capez-zale dell’Is Arenas agitano politici e non solo, ierigli agenti della Forestale hanno sequestrato a ca-sa di Pierpaolo Gessa — funzionario dei Lavoripubblici del Comune di Quartu arrestato a finenovembre con il collega dell’Edilizia privata, An-drea Masala e l’impresario Antonio Grussu — trepc e altre componenti informatiche. Intanto, ilpm Enrico Lussu ha sentito l’imprenditore Ales-sandro Podda, proprietario dei terreni di Elmasacquistati da Cellino, su cui sarebbe dovuta sor-gere la Karalis Arena. Podda è socio in affari delsindaco di Quartu, Contini. «Ho fatto solo da in-termediario — ha chiarito ieri il primo cittadinodurante l'interrogatorio — dovevo prendere unaprovvigione di 200 mila euro, ne ho incassati so-lo 100 mila».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SEGUI LA TUA SQUADRA

Francesco Guidolin (fotoLapresse) picchia sui pedali eva all’attacco. Gli fannonotare che schiera duetrequartisti (Maicosuel ePereyra) che non hanno lecaratteristiche per ricoprirequesto ruolo e replica: «Maperché questa domanda nonme l’avete fatta dopo lavittoria sul Torino?». Propriocontro i granata quellasoluzione per un tempofunzionò. Poi è arrivatal’ennesima sconfitta intrasferta a Marassi con ilGenoa: «Non cambio parere:il nostro primo tempo è stato

sufficiente, la ripresaarrembante, i giudizi sonocome sempre condizionatidal risultato finale, ma ilpareggio per quello cheabbiamo costruito l’avremmoampiamente meritato. Iodifensivista? Alla squadraripeto gli stessi concetti chedicevo due anni fa quandovincevamo 7-0 a Palermo,4-0 a Cagliari e 3-0 a Cesena.Sono i risultati ad esserediversi».Capitolo Muriel. Con il Toro èrimasto in panchina per 90’,con il Genoa è entrato nellaripresa. Ha l’etichetta del

Fenomeno ma non vienetrattato come tale: «Non èvivace, non ha la vitalitàdimostrata a Lecce - spiegaGuidolin -. Ma è un giocatorenuovo e nei primi quattromesi non abbiamo avuto lapossibilità di conoscerci».Dopo Pinzi, intano, Guidolinperde per oltre un meseanche Lazzari. La risonanzamagnetica ha evidenziatouna distorsione al ginocchiodestro con una distrazione disecondo grado del legamentocollaterale mediale. E’allarme a centrocampo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La gara col Toroa Is Arenasma a porte chiuse

L’ha deciso il Comune di Quartu:manca l’ok definitivo del prefetto

Interviene Guaraldi«Io vado avanti»Il presidente: «Diamanti partesolo per un’offerta irrinunciabile»

a

Venti minuti faccia a faccia con la squadraper dare una sterzata a una stagione finora trop-po altalenante. Dopo la brutta figura di Torino,ieri è sceso in campo in prima persona AntonioPercassi che prima della ripresa degli allena-menti ha voluto incontrare la squadra. E la suapresenza ieri a Zingonia testimonia il momentodelicato: solitamente il numero uno bergama-sco fa visita alla squadra al giovedì in occasionedella partitella. Ma ora c’era bisogno di una scos-sa. Al confronto con la squadra erano presentianche il figlio Luca, il d.g. Marino e il d.s. Zama-gna. Si è trattato di un confronto sereno, duratouna ventina di minuti circa, e i toni non si sonomai alzati più di tanto. Percassi ha ribadito lafiducia nella squadra, ha invitato i giocatori areagire, ha dato la carica come solo lui sa fare.Poi si è fermato e ha assistito a tutto l’allenamen-to. La parola d’ordine è uscire da questo momen-to al più presto: la vittoria col Palermo sembra-va aver risolto molti problemi, ma dopo sonoarrivati un pareggio con il Catania e la sconfittadi Torino senza mai tirare in porta.

Poca personalità Ora l’Atalanta deve ritrovare sestessa. Lo ha detto anche Consigli. «Una partitacome quella di Torino non ci fa onore – ha spie-gato il portiere nerazzurro -. Abbiamo fatto unapartita veramente brutta: siamo scesi in campocon un atteggiamento sbagliato, siamo rimastitroppo bassi, remissivi. E non abbiamo fatto untiro in porta in tutti i novanta minuti. Non so seabbiamo toccato il fondo, però sicuramente que-sta è stata una delle nostre partite più brutte.Secondo me ci è mancata la personalità. Ma bi-sogna voltare pagina subito. Ed è ora di tornarea vincere a Bergamo dove dobbiamo tornare agiocare con la cattiveria e la ferocia che in casaabbiamo spesso fatto vedere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

GUIDO MACONIBERGAMO

Faccia a facciaPercassi-squadraIl presidente ha invitato i giocatoria reagire al momento negativo

LUCA CALAMAIFIRENZE

MARIO FRONGIACAGLIARI

«Grazie ai ragazzi del Sampdoria Point!».Così, a sorpresa, Fabio Fazio ha twittato sul suoprofilo personale una foto che lo ritrae mentretiene fra le mani la maglia ufficiale blucerchia-ta, con il numero 1 e il suo nome sulla schiena,in omaggio al successo della sua conduzioneall’ultimo Festival di Sanremo, insieme a Lucia-na Littizzetto. Se il dono ricevuto da Genova èstato per Fazio una vera sorpresa, sotto la Lan-terna altrettanto gradito è stato il modo sceltodal presentatore e grande tifoso della Samp perringraziare la sua squadra del cuore. Un amore

ricordato spesso da Fa-zio, anche durante«Che tempo che fa»,con Cassano ospite instudio o, nell’ultimo Fe-stival, quando aveva in-vitato sul palco il tecni-co della Fiorentina,Montella, suo idoloquando l’Aeroplaninogiocava nella Samp.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Così Fazio twittal’amore per la SampRegalata una maglia con il numero 1al re dell’ultimo Festival di Sanremo

ANDREA TOSIBOLOGNA

La maglia di Fazio, 48

Lo stadio Is Arenas di Quartu S. Elena LAPRESSE

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 23: GDS 20-02-2013

di LUCA BIANCHIN

MAGIC +3 CAMPIONATO

Questi gli uominiassist della 25a

giornata dicampionato:

S2 assist

Rubin(Siena)

SUn assist

Valiani(Siena),Jovetic

(Fiorentina),Aquilani

(Fiorentina),Borja Valero(Fiorentina),

Darmian(Torino),Biabiany(Parma),

Tozser (Genoa),Lodi

(Catania),Cossu

(Cagliari),Pisano

(Cagliari)

Quei gol di «Eme»e un talent scout

(ma.gu.) In pochi fanno ilfantacalcio con il cuore. Di solitosi privilegia la ragione, perchénon sempre la squadra preferitaè la più forte. Simone Innesti diFauglia (Pistoia), però, è laclassica eccezione che confermala regola. L’11 della suaJoveticboys ha ben 6 giocatoridella Fiorentina (Viviano, GonzaloRodriguez, Savic, Borja Valero,Aquilani e Jovetic). Avrà sofferto,in passato, ma stavolta tocca alui esaltare: è infatti il Magicvincitore di questa 25a giornata,soprattutto grazie alla superprestazione dei violadi domenica sera.No Jovetic, no party «Non c’è

fantacalcio senza Jo Jo». Simoneè categorico. Il calciatoremontenegrino è imprescindibile inqualunque sua squadra. «Giocoda sempre alla Magic — continua— e ho sempre scelto giocatoridella mia amata Fiorentina come

base per le mie squadre. Ora ilmio idolo è Jovetic». Simone hapoi conosciuto Borja Valerograzie alla Champions League euna volta a Firenze l’ha subitocomprato. E i non viola? «Hoscelto Totti perché con lui si vasempre sul sicuro — rispondeInnesti —. Poi ho puntato su Sau esono stato fortunato: avevo Militoe dovevo cambiarlo dopo il graveinfortunio, così ho pensatoall’attaccante del Cagliari che miha subito ripagato con 2 gol». Insquadra, invece, neanche ungiocatore della Juventus. «Sonobravi, ma non fanno per me», rideSimone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MagicMoments

E adesso tutti a chiamare Emeghara nelleleghe private (finendo per strapagarlo), tuttia dire che «sì, io lo volevo anche a iniziofebbraio, prima del gol all’Inter, poi mi èpassato di mente». Storie. La verità è che diInnocent Emeghara si sapeva al massimoquello che dice Wikipedia: attaccante, 23anni, ex Lorient. Ora è un affare, 132 Magicsquadre lo hanno in rosa e lo adorano tutti,anche il tifoso che su Twitter lo invita adaltri miracoli finanziari: «Emeghara è cosìforte che potrebbe salvare il Monte deiPaschi». In queste ore, il d.s. del SienaAntonelli sta giustamente raccogliendo icomplimenti e alla Magic c’è una solapersona che merita lo stesso trattamento:Luigi Atzeni, campano, che ha inseritoEmeghara in rosa alle 15.37 del 26 gennaio2013, primo giorno utile per acquistarlo. Per isuccessivi 8 minuti, «Eme» è stato ungiocatore di proprietà suo e del Siena. Comeallo Speakers’ Corner di Londra, dovechiunque può arrivare e parlare alla gente,Luigi ha diritto a raccontare la sua storia.

«In quei giorni avevo sentito qualcosa suEmeghara. Che era andato in Coppa d’Africacontro il parere del suo vecchio club, cheaveva giocato anche in Svizzera. E a me gliattaccanti che hanno giocato in Svizzeraispirano sempre fiducia. Allora ho vistoYouTube, mi sono informato e mi èsembrato che avesse il background giusto.Ho visto le statistiche e ho deciso dirischiare: la scorsa settimana l’ho lasciato inpanchina ma questa volta l’ho schierato. Ese posso parlare liberamente, vorrei dire chenel 2009 ho perso una classifica finale diMagic Champions per mezzo punto, percolpa di due voti per me sbagliati a Van derSar e Valdes». Quell’anno alla MagicChampions si vinceva un macchinone, unaKia New Carnival. Questa fa male.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Simone e la sua fantasquadra con il cuore viola

LA TOP 11 MESSI INSIEME 118 PUNTI

Che cos’è il baricentro?La nuova stagione ha portato qualche modifica al tabellino che riassume i dati di una partita di Serie A per laGazzetta dello Sport. La più evidente è l’aggiunta delbaricentro. Che cosa significa? Durante ogni partitaviene registrata ogni azione, tocco di palla, giocata(contrasto, passaggio, conclusione, fallo) di ogni atleta. Quindi ogni azione attiva determina la posizione diun giocatore in quel momento della partita. Al 90’ lasomma di queste registrazioni dà corpo alla posizionemedia del giocatore e dei compagni e al baricentro,che può essere molto basso, basso, medio, alto e molto alto. Nel weekend avete potuto studiarlo nei tabellinidi Roma Juventus e Fiorentina Inter: in questi casi, formazioni e campetti riportano i numeri di maglia dei giocatori, in modo da poterne riconoscere la posizione.

A che cosa serve?Il dato va inserito nel contesto e può aiutare a leggere imovimenti e il gioco di una squadra. E conoscere il baricentro può servire anche a Magic +3.

Mirante è ancora infortunato, il Parma continua ad affidarsial portiere 38enne che non prende un’insufficienza da 20 gare

IL VINCITORE DI GIORNATA

ECCO TUTTIGLI ASSIST

Magico Cerci: 8 in pagella per la Nazionale

MARCO GUIDI

Festeggiare il 39esimocompleanno in un campo dacalcio con migliaia di invitatinon è da tutti. «Nonno» Pavari-ni lo farà con ogni probabilitàdomenica prossima al Tardi-ni, tra i pali della sua porta.Special guest, la sorpresa Cata-nia di Rolando Maran.

Secondo di lusso Con Mirantesempre fermo ai box, il tecni-co del Parma Donadoni saràcostretto ad affidarsi ancorauna volta all’esperienza di Pa-varini, secondo portiere quasiper vocazione. Basti pensareche in 18 anni di parate, solo 4volte ha superato le 30 presen-ze stagionali e mai in Serie A.Ma il buon Nicola quando s’in-fila i guanti sa il fatto suo: l’an-no scorso, in 10 apparizioni,nemmeno un’insufficienza e6,40 di media voto. Guarda ca-so la stessa del collega e com-pagno Mirante, primo dellaclasse nel campionato in cor-so. Pavarini non scende sottoal 6 in pagella da Bari-Parmadel 2009-10 (voto 5,5, con ungol subito). Poi un filotto di 20gare senza macchia. Compre-se le sei della stagione in cor-so, dove il portiere ducale viag-gia a 6,5 di media voto e a5,17 di Magic media. Mica ma-le per un vecchietto.

Occasione low cost Ma Pavari-ni non è solo una valida secon-da scelta per Donadoni. Infattila sua quotazione (6 Magic mi-lioni) nel listone lo rende mol-to appetibile anche al fantacal-cio. Soprattutto quando il Par-ma gioca in casa. Chi vuole ri-sparmiare soldi per l’attacco,comincia in genere dalla por-ta. E se si può investire pocoandando sul sicuro, meglio. Aoggi Pavarini è uno dei pochiche consente di farlo. Sino aqualche settimana fa, altri do-dicesimi a basso costo poteva-no far gola: Amelia del Milan,Goicoechea della Roma, Netodella Fiorentina. Tutti eranoriusciti a scavalcare il titolaree appropriarsi della porta prin-cipale. Peccato che il campo liabbia poi bocciati. Diverso ilcaso di Stekelenburg e Curci,

ora occasioni a basso costo,ma partiti con quotazioni altee i gradi del titolare. E purequello di Puggioni del Chievo,promosso a primo portiere dal-la partenza di Sorrentino almercato di gennaio, è un’altrastoria. Mentre un esempio si-mile a Pavarini è quello di Pa-delli dell’Udinese, che causainfortunio di Brkic per un po’sarà la scelta numero uno di

Guidolin. C’è da dire, però,che il rendimento del portieredei friulani non è al momentoparagonabile a quello del col-lega classe 1974.

Dimenticare SuperMario La ga-ra con il Milan rappresentaun’eccezione per Pavarini. In-fatti per la prima volta in sta-gione ha subito più di un gol.Prima il fuoco amico di Palet-

ta, poi la magia di Balotelli ecosì il 6 in pagella si è abbassa-to a 4 Magic punti, anche senon certo per colpe sue. In fon-do a San Siro si poteva preve-dere qualche difficoltà in più.Contro il Catania Pavarini po-trà contare sul pubblico di ca-sa e sull’effetto compleanno.Se vi avanzano 6 Magic milio-ni, potreste fare un affare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COSÌ DOPO 25 TURNI

4

Taccuino

I MIGLIORI DI GIORNATA L’ALA GRANATA FORMIDABILE DAVANTI A PRANDELLI. JOVETIC SUPER: DUE GOL E UN ASSIST

Tra i pali c’è il low costcon «nonno» Pavarini

Alessio Cerci,25 anni, aladel TorinoLAPRESSE

Nicola Pavarini, 38 anni, si tuffa in Milan-Parma della settimana scorsa: costa 6 Magic milioni LIVERANI

GDS

Gli assist arrivano dalladifesa e in gol ci vanno gli attac-canti, ma pure i centrocampi-sti. La novità nella Top 11 diquesta settimana è che ci pos-siamo permettere di rinuncia-re al modificatore della difesaschierando una retroguardia a3. Colpa soprattutto dei portie-ri: nessuno in questo 25˚ tur-no si è guadagnato il 7 in pagel-la. Il più bravo è stato Pegolo,6,5 senza gol subiti. Ma cosìraggiungere 6 punti di modifi-catore diventa difficile: convie-ne (caso più unico che raro) op-tare per un centrocampista inpiù. Soprattutto se questi è unAlmiron o un Kucka, entrambi

a segno domenica. Ma comin-ciamo dalle retrovie: nessunbig, meglio Rubin (due assist),Pisano (quello del Cagliari) eDarmian (passaggio vincentea Birsa).

Finalmente Ljajic Abbiamo cita-to due dei nostri quattro cen-trocampisti. Un altro è AdemLjajic, svegliatosi all’improvvi-so dopo mesi di torpore. Dop-pietta nella grande vittoria del-la Fiorentina all’Inter e 13,5Magic punti in dono a chi anco-ra credeva in questo bimbo pro-digio. Non è più un viola e nem-meno una sorpresa Alessio Cer-ci, che osservato dal c.t. Pran-

delli ha fatto il diavolo a quat-tro all’Olimpico di Torino conl’Atalanta. Gol e 8 in pagellaper l’ala dal sinistro caldissi-mo. Davanti, si rivede Jovetic,miglior giocatore di giornata(due reti, un assist e un totaledi 15 Magic punti). Al suo fian-co stupisce ancora una voltaEmeghara (quattro gol nelle ul-time tre partite, roba da Balo-telli...) del Siena. Completa ilreparto il solito Marco Sau,che con la doppietta al Pescararaggiunge le 10 marcature alprimo anno in A. Neanche GigiRiva aveva fatto tanto. Ma allo-ra non esisteva il fantacalcio...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

23LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 24: GDS 20-02-2013

201 ABATE (MIL) 0 6 9 15 0 0 5.93 2 0/2

202 ABERO (BOL) 0 6 4 7 0 0 5.83 1 0/1

203 ACERBI (CHI) 5 5.61 5 9 5 0 5.61 0 0/0

207 ALVAREZ P.S. (CAT) 6.5 5.61 6 19 6,5 0 5.79 0 1/5

208 ANDREOLLI (CHI) 5.5 6.06 8 17 6 2 5.82 0 1/2

404 ANGELLA (UDI) 5 6.75 7 10 5,5 3 6.05 0 0/4

209 ANTONELLI (GEN) 7 5.88 8 21 7 0 5.86 3 0/5

210 ANTONINI (MIL) 0 5.33 4 6 0 0 5.42 0 0/1

211 ANTONSSON (BOL) 6 5.64 7 22 6 0 5.7 0 0/3

212 ARIAUDO (CAG) 6 5.46 5 12 6 0 5.46 0 0/1

213 ARONICA (PAL) 6 5.55 4 11 6 0 5.75 0 0/4

214 ASHONG (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

215 ASTORI (CAG) 0 5.36 7 20 0 0 5.65 0 2/5

216 AUGUSTYN (CAT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

217 AVELAR (CAG) 6 5.94 8 16 6 0 5.94 2 0/4

219 BALZANO (PES) 0 5.56 4 18 0 0 5.65 0 0/4

220 BALZARETTI (ROM) 0 5.65 9 20 0 0 5.66 1 0/3

221 BARZAGLI (JUV) 6 6.12 15 24 6 0 6.15 1 0/3

222 BASTA (UDI) 6.5 6.47 16 17 6,5 1 6.24 2 0/2

223 BELLINI (ATA) 6 5.78 4 9 6 0 5.78 0 0/0

224 BELLUSCI (CAT) 6.5 5.76 6 17 6,5 0 5.97 0 0/7

225 BELMONTE (SIE) 6 5.8 1 5 6 0 5.9 0 0/1

394 BENALOUANE (PAR) 5.5 5.41 3 12 5,5 0 5.73 0 1/5

226 BENATIA (UDI) 6 6.06 4 9 6,5 0 6.06 1 0/2

227 BERARDI G. (SAM) 0 5.6 4 15 0 0 5.7 0 1/1

407 BIANCHI ARCE (PES) 4 5.12 3 4 4 0 5.12 0 0/0

228 BIAVA (LAZ) 5 6.11 11 23 5 1 6.02 1 0/4229 BOCCHETTI (PES) 5 5.38 4 17 5 0 5.47 0 1/1230 BONERA (MIL) 0 5.55 4 10 0 0 5.8 0 0/5

231 BONUCCI (JUV) 6.5 6.02 12 21 6,5 0 6.21 0 0/8232 BOVO (GEN) 5.5 5.11 2 9 6 0 5.61 0 0/5

233 BRITOS (NAP) 5.5 6 6 12 5,5 0 6.08 0 0/2234 BRIVIO (ATA) 0 5.12 3 13 0 0 5.46 0 1/2236 BURDISSO (ROM) 6.5 5.77 7 14 6,5 1 5.75 0 0/6

383 CACERES (TOR) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0237 CACERES M. (JUV) 6 5.92 8 14 6 1 5.73 0 0/1

238 CAMPAGNARO (NAP) 6 6.31 12 21 6,5 1 6.26 1 0/6239 CAMPORESE (FIO) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

240 CANINI (ATA) 5.5 5.48 6 20 5,5 0 5.7 0 0/5241 CANNAVARO (NAP) 6 6.18 11 20 6 1 6.2 1 0/5242 CAPELLI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

243 CAPUANO C. (CAT) 0 5.33 4 10 0 0 5.58 0 1/1244 CAPUANO M. (PES) 0 5.09 4 16 0 0 5.22 0 1/2

245 CARVALHO (BOL) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0246 CASSANI (GEN) 0 5.57 5 9 0 0 5.71 0 0/2247 CASTAN (ROM) 0 5.8 8 19 0 1 5.76 0 0/5

248 CASTELLINI (SAM) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0249 CAVANDA (LAZ) 0 5.5 2 14 0 0 5.73 0 0/5

250 CESAR (CHI) 0 5.5 4 13 0 0 5.69 0 0/5252 CHERUBIN (BOL) 5.5 5.93 8 22 5,5 1 5.82 1 0/3

253 CHIELLINI (JUV) 0 5.92 9 13 0 0 6.04 0 0/3254 CHIVU (INT) 0 5.8 5 5 0 1 5.6 0 1/2401 CIANI (LAZ) 3.5 5.58 6 13 4 0 5.31 0 0/4

255 CODA (PAR) 5.5 5.62 5 14 5,5 0 5.73 0 0/3409 COMPPER (FIO) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

256 CONTINI (ATA) 0 5.7 5 10 0 0 5.8 0 0/2257 COSIC (PES) 0 5.45 4 10 0 0 5.5 0 0/1

258 COSTA (SAM) 6.5 5.82 7 22 6,5 1 5.82 0 1/4260 DAINELLI (CHI) 6 5.73 7 24 6 0 5.81 0 0/4259 D'AMBROSIO (TOR) 0 6.38 10 18 0 2 6.06 1 0/4

261 DANILO (UDI) 0 5.92 11 20 0 2 5.88 0 2/6262 DARMIAN (TOR) 7.5 5.55 5 19 6,5 0 5.71 1 0/8

263 DE CEGLIE (JUV) 0 5.41 5 12 0 0 5.55 0 0/3264 DE SCIGLIO (MIL) 5.5 6.22 8 17 5,5 0 6.19 1 0/1265 DE SILVESTRI (SAM) 6.5 5.77 7 13 6,5 0 5.88 0 0/3

406 DEL FABRO (CAG) 0 5 1 2 0 0 5 0 0/0266 DEL GROSSO (ATA) 4.5 5.58 5 19 5 0 5.69 0 0/4

268 DI CESARE (TOR) 0 5.4 3 5 0 0 5.6 0 0/2269 DIAKITE' (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

270 DIAS (LAZ) 4.5 5.59 7 18 4,5 0 5.74 0 0/5271 DIDAC VILA (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0272 DODO' (ROM) 0 5.21 4 6 0 0 5.08 0 0/0

273 DOMIZZI (UDI) 6 5.86 9 19 6 1 5.83 1 0/7274 DRAME' (CHI) 0 5.75 5 12 0 0 5.88 0 0/3

277 FARAONI (UDI) 0 5.71 4 10 0 0 5.71 0 0/1278 FARKAS (CHI) 0 5.5 2 3 0 0 5.5 0 0/0

279 FELIPE (SIE) 6 5.54 5 23 6 0 5.72 0 1/6281 FERRI (ATA) 0 5.67 3 7 0 0 5.67 0 0/0282 FERRONETTI (GEN) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0

284 FREY N. (CHI) 6 5.55 4 10 6 0 5.65 0 0/2285 GABRIEL DA SILVA (UDI) 0 5.5 2 6 0 0 5.75 0 0/1

286 GAMBERINI (NAP) 0 6.08 10 20 0 1 6 0 0/3393 GARCIA (PAL) 4.5 5.4 4 21 5 0 5.62 0 0/5287 GARICS (BOL) 0 5.68 6 17 0 0 5.64 2 0/3

289 GASTALDELLO (SAM) 6 5.93 11 22 6,5 1 6.05 0 1/9290 GLIK (TOR) 6.5 5.91 8 22 6,5 1 5.91 0 1/4

291 GRANQVIST (GEN) 0 6.19 13 24 0 1 6.08 1 0/3292 GRAVA (NAP) 0 4.5 1 1 0 0 5 0 0/1

414 GRILLO (SIE) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0293 HEGAZY (FIO) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0295 HERTAUX (UDI) 0 5.64 5 12 0 0 5.82 0 1/2

296 JOKIC (CHI) 6 5.67 6 16 6 0 5.7 1 0/3297 JONATHAN (INT) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0

299 JUAN (INT) 3.5 5.65 6 20 4 0 5.85 0 1/6300 KONKO (LAZ) 5 6.18 12 20 5 1 6.05 1 0/3405 KRAJNC (GEN) 0 5.25 1 3 0 0 5.25 0 0/0

303 LEGROTTAGLIE (CAT) 0 6.25 15 21 0 2 6.15 0 0/8304 LICHTSTEINER (JUV) 6 6.61 17 19 6,5 3 6.18 1 0/4

305 LUCARELLI (PAR) 0 5.75 8 20 0 1 5.82 0 0/9306 LUCCHINI (ATA) 0 5.6 4 10 0 0 5.75 0 0/3

379 MACEACHEN (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0309 MANFREDINI (GEN) 6.5 5.9 9 21 6,5 0 6.05 0 1/4310 MANTOVANI (PAL) 0 5.7 4 5 0 0 5.9 0 0/2

311 MARCHESE (CAT) 7 6.35 13 20 7 1 6.2 2 1/2396 MARQUINHOS (ROM) 7 6 8 19 7 0 6.05 0 1/0

313 MASIELLO A. (ATA) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0314 MASIELLO S. (TOR) 6 5.61 5 15 6 0 5.71 1 0/5

315 MATHEU (SIE) 0 4.67 2 4 0 0 4.83 0 0/1316 MBAYE (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0317 MESBAH (PAR) 6 5.5 4 3 6 0 5.5 0 0/0

318 MESTO (NAP) 5 6.17 7 14 5 1 5.88 1 0/1319 MEXES (MIL) 0 5.27 5 15 0 0 5.63 0 0/7

323 MORETTI E. (GEN) 6.5 5.75 7 20 6,5 0 5.94 0 1/5324 MORGANELLA (PAL) 0 5.66 6 20 0 0 5.71 1 1/2325 MORLEO (BOL) 5 5.58 6 20 5,5 0 5.74 1 1/6

326 MOTTA (BOL) 6 5.53 5 15 6 0 5.63 0 0/3327 MUNOZ (PAL) 5.5 5.61 7 22 6 0 5.7 1 0/6

397 MURRU (CAG) 0 5.1 2 4 0 0 5.25 0 0/3328 MUSTAFI (SAM) 0 5.4 2 7 0 0 5.6 0 1/0

329 NAGATOMO (INT) 4 5.67 8 21 4 0 5.69 1 1/1412 NALDO (BOL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0331 NATALI (BOL) 0 5.38 4 4 0 0 5.62 0 0/2410 NELSON (PAL) 6 7.17 8 3 6 1 6.17 0 0/0333 OGBONNA (TOR) 5 6 6 12 5 0 6.08 0 0/2334 PACI (SIE) 0 6.04 6 15 0 2 5.82 0 1/4335 PALETTA (PAR) 2.5 5.81 10 24 4,5 0 5.98 1 0/6336 PAPP (CHI) 0 5 4 4 0 0 5.17 0 0/1337 PASQUAL (FIO) 6.5 6.37 14 23 7 1 6.13 4 0/3338 PASQUALE (UDI) 5.5 6.09 8 16 5,5 1 5.88 1 0/1339 PELUSO (JUV) 0 5.47 6 15 0 1 5.6 1 2/8399 PEREIRA (INT) 4.5 5.69 9 17 5 1 5.62 0 0/4340 PERICO (CAG) 0 5.94 4 8 0 0 5.93 0 0/0382 PIRIS (ROM) 6.5 5.68 7 21 6,5 0 5.64 2 0/3343 PISANO E. (GEN) 0 5.85 7 15 0 1 5.77 0 0/4342 PISANO F. (CAG) 7.5 5.92 10 23 6,5 1 5.87 1 0/6345 PORTANOVA (GEN) 6.5 6.5 8 8 6,5 1 6.19 0 0/1346 POTENZA (CAT) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0400 POULSEN (SAM) 0 5 4 5 0 0 3.33 0 0/0347 RADU (LAZ) 0 6.08 8 13 0 0 6.15 0 0/2348 RAIMONDI (ATA) 0 6 7 18 0 1 5.91 1 0/5349 RANOCCHIA (INT) 4 6.36 13 22 4,5 2 6.2 1 0/7385 RINAUDO (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0380 RODRIGUEZ GON. (FIO) 7 6.54 15 23 7 5 6.07 2 1/6384 RODRIGUEZ GUI. (TOR) 0 5.79 6 14 0 0 5.89 0 0/3413 ROLANDO (NAP) 0 0 9 0 0 0 0 0 0/0398 ROLIN (CAT) 0 5.8 4 5 0 0 6 0 0/2351 ROMAGNOLI A. (ROM) 0 6 1 1 0 0 0 0 0/0352 ROMULO (FIO) 0 6.23 5 12 0 1 5.86 1 0/0353 RONCAGLIA (FIO) 0 6.12 12 20 0 3 5.88 0 0/8354 ROSI (PAR) 6 6.16 7 16 6 2 5.94 0 1/3355 ROSSETTINI (CAG) 6 5.72 7 17 6 0 5.79 0 1/1356 ROSSINI (SAM) 6 5.68 6 20 6 0 5.7 0 0/1357 RUBIN (SIE) 9 6.21 9 13 7 0 6.08 3 0/3416 SALAMON (MIL) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0358 SAMUEL (INT) 0 6.35 9 13 0 1 6.31 0 0/5359 SANTACROCE (PAR) 0 5.8 3 5 0 0 5.8 1 0/2360 SARDO (CHI) 0 5.32 4 17 0 0 5.56 0 0/4402 SAVIC (FIO) 6 6.35 10 17 6,5 2 6.09 0 0/3361 SCALONI (ATA) 5 5.7 3 7 5 0 5.9 0 0/2362 SILVESTRE (INT) 0 5.62 6 6 0 0 5.62 0 0/0363 SORENSEN (BOL) 5.5 5.86 7 15 5,5 1 5.86 0 0/6364 SPOLLI (CAT) 6.5 6.18 10 19 6,5 1 6.18 0 0/6411 SPYROPOULOS (CHI) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0365 STANKEVICIUS (LAZ) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0366 STENDARDO (ATA) 5 6.08 9 20 5 1 6 1 0/5415 TEIXEIRA (SIE) 6.5 6 5 2 6,5 0 6 0 0/0388 TERLIZZI (SIE) 6.5 5.88 7 13 6,5 2 5.58 0 1/2368 TERZI (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0369 TOMOVIC (FIO) 6.5 5.78 7 17 6,5 0 5.88 0 0/3408 TOROSIDIS (ROM) 6 6 6 2 6 0 6 0 0/0403 UVINI (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0371 VITIELLO (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0373 VON BERGEN (PAL) 6 5.64 7 22 6 0 5.77 0 1/4374 YEPES (MIL) 6 5.82 5 11 6 0 6.09 0 0/6375 ZACCARDO (MIL) 0 5.93 10 15 0 1 5.77 1 0/3376 ZANON (PES) 4 5.25 3 16 4,5 0 5.5 1 1/8389 ZAPATA (MIL) 5.5 5.75 8 12 6 0 5.88 0 1/1377 ZAURI (PES) 5 5.25 1 2 5,5 0 5.5 0 0/1

747 AGRA (SIE) 0 5.5 3 1 0 0 5.5 0 0/0503 ALLAN (UDI) 6.5 5.98 10 23 6,5 0 6.02 2 0/6504 ALMIRON (CAT) 10 6.5 14 21 7 3 6.12 0 0/4505 ALVAREZ R. (INT) 5 5.5 6 12 5 0 5.41 1 0/0506 AMBROSINI (MIL) 0 5.81 7 14 0 0 6.04 1 0/8756 AMPUERO (PAR) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0507 ANGELO (SIE) 0 5.78 6 18 0 0 5.72 3 0/4508 ANSELMO (PAL) 0 5.43 3 9 0 0 5.57 0 0/2717 AQUILANI (FIO) 8 6.77 13 16 7 4 6.1 3 1/2509 ARMERO (NAP) 6 5.36 7 13 6 0 5.45 0 0/2510 ASAMOAH (JUV) 5 6.5 11 19 5 2 6.11 2 0/1511 BADU (UDI) 5.5 5.77 5 13 5,5 0 5.81 0 0/1738 BAKIC (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0512 BARRETO E. (PAL) 5.5 5.89 10 22 5,5 0 6.05 0 1/5513 BARRIENTOS (CAT) 0 6.45 17 22 0 4 5.93 2 1/3514 BASHA (TOR) 0 6.14 6 13 0 1 5.95 0 0/2516 BEHRAMI (NAP) 7 5.95 11 22 7 0 6.14 0 0/8723 BENASSI (INT) 0 6.5 1 1 0 0 7 0 0/1517 BENTIVOGLIO (CHI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0518 BERTOLACCI (GEN) 5 6.42 12 18 5 3 5.86 3 0/4520 BIABIANY (PAR) 7.5 6.31 15 21 6,5 1 6.19 2 0/5521 BIAGIANTI (CAT) 5.5 5.8 5 16 6 0 5.93 0 0/4522 BIONDINI (ATA) 0 5.68 6 12 0 0 5.86 0 0/4523 BIRSA (TOR) 9.5 7.25 11 12 6,5 2 6.19 3 0/2524 BJARNASON (PES) 5 6.2 9 16 5 2 5.8 0 0/1719 BLASI (PES) 4.5 4.94 3 9 5 0 5.39 0 0/8525 BOATENG (MIL) 6 5.5 11 20 6 1 5.45 1 2/2526 BOLZONI (SIE) 0 5.68 6 17 0 0 5.75 0 0/2527 BONAVENTURA (ATA) 0 6.61 17 23 0 4 6.17 0 0/4

708 BORJA VALERO (FIO) 8 6.86 19 25 7 1 6.48 8 0/3528 BRADLEY (ROM) 6 5.97 10 19 6 1 5.89 0 0/3529 BRIENZA (ATA) 5.5 5.92 11 19 5,5 1 5.69 2 1/0530 BRIGHI (TOR) 0 6.43 10 16 0 2 6.1 0 0/2531 BROCCHI (LAZ) 0 5.6 4 8 0 0 5.6 0 0/0757 CABRERA (CAG) 5 5 4 1 5,5 0 5.5 0 0/1749 CALELLO (SIE) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0533 CAMBIASSO (INT) 4.5 6.57 16 23 4,5 3 6.07 4 0/3534 CANA (LAZ) 0 5.72 6 13 0 0 5.94 0 0/5535 CANDREVA (LAZ) 5 6.67 15 23 5 4 6.09 4 0/5536 CARMONA (ATA) 5.5 6 7 12 6 2 5.83 0 1/6537 CASARINI (CAG) 6 6.3 4 8 6 1 5.75 0 0/1538 CASCIONE (PES) 0 5.75 8 19 0 1 5.72 0 0/5539 CASTRO (CAT) 6.5 6.68 15 24 6,5 4 6.16 2 0/5540 CAZZOLA (ATA) 5 5.62 6 18 5,5 0 5.81 1 0/7542 CERCI (TOR) 11 7.02 22 23 8 4 6.3 6 0/3748 CEVALLOS (JUV) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0543 CHIARETTI (PES) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0760 CHRISTODOULOPOULOS (BOL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0545 CIGARINI (ATA) 0 6.28 12 20 0 2 6.05 3 1/7546 COFIE (CHI) 6 5.92 7 15 6 1 5.81 0 0/3548 CONSTANT (MIL) 6.5 6.09 9 18 6,5 0 6.06 1 0/1549 CONTI (CAG) 0 5.9 10 19 0 1 6.16 2 1/12551 COSSU (CAG) 8 6.12 13 16 7 0 6.03 4 1/3554 CUADRADO (FIO) 7.5 6.5 15 24 7,5 1 6.35 4 0/7555 D'AGOSTINO (PES) 5.5 6.08 9 12 5,5 1 5.75 2 0/2729 DE JONG (MIL) 0 6.12 6 12 0 1 6.04 0 0/4557 DE ROSSI (ROM) 4.5 5.44 8 16 5 0 5.47 2 1/4558 DELLA ROCCA (SIE) 6 6 5 6 6 0 6.08 0 0/1559 DESSENA (CAG) 0 5.88 8 20 0 2 5.76 0 0/8561 DIAMANTI (BOL) 6 7.02 24 23 6 6 6.26 5 0/5562 DONADEL (NAP) 0 6 1 4 0 0 6 0 0/0563 DONATI (PAL) 0 5.65 8 19 0 0 5.79 0 0/5564 DOSSENA (PAL) 0 6 7 12 0 0 5.89 2 0/2565 DZEMAILI (NAP) 5.5 5.97 11 21 5,5 1 5.85 1 0/4566 EDERSON (LAZ) 0 6.25 4 6 0 1 5.5 0 0/0567 EKDAL (CAG) 6 6.02 10 20 6,5 1 6.02 0 0/6727 EL KADDOURI (NAP) 0 6.5 5 3 0 0 6 1 0/0569 ERIKSSON (CAG) 0 5.5 1 4 0 0 5 0 0/0718 ESTIGARRIBIA (SAM) 6 5.93 10 22 6 2 5.67 0 0/1758 FAURLIN (PAL) 0 6 9 1 0 0 6 0 0/0707 FERNANDEZ M. (FIO) 0 5.68 6 15 0 0 5.93 0 0/1571 FLAMINI (MIL) 0 5.56 4 9 0 0 5.62 0 0/1572 FLORENZI (ROM) 0 6.57 13 24 0 3 6.14 2 0/2715 FOGGIA (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0744 FORMICA (PAL) 9.5 7.17 11 4 6,5 1 6 1 0/1573 GALLOPPA (PAR) 0 6.43 4 7 0 1 6.07 1 0/3574 GARGANO (INT) 0 5.8 8 22 0 0 5.85 2 0/6743 GAVAZZI (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0575 GAZZI (TOR) 6.5 6.25 13 24 6,5 2 6.1 0 0/5577 GIACCHERINI (JUV) 0 6.6 9 10 0 1 6.1 2 0/0732 GIORGI (ATA) 0 5.96 6 15 0 2 5.64 0 1/1578 GOBBI (PAR) 0 5.87 9 23 0 0 5.87 1 0/2579 GOMEZ (CAT) 6.5 7.11 20 23 6,5 5 6.28 6 0/4580 GONZALEZ (LAZ) 5.5 6.18 11 22 5,5 1 6 2 0/2583 GUANA (CHI) 5.5 6 8 17 5,5 0 6.03 1 0/3584 GUARENTE (BOL) 0 5.96 5 13 0 1 5.75 1 1/1585 GUARIN (INT) 3.5 6.68 18 21 4 4 6.08 2 0/5586 HAMSIK (NAP) 6 7.82 32 25 6 9 6.5 7 0/2587 HERNANES (LAZ) 5.5 7.13 21 23 5,5 8 6.15 1 1/3588 HETEMAJ (CHI) 4.5 5.75 7 20 5 0 5.88 1 0/7589 ILICIC (PAL) 0 6.52 16 20 0 5 5.82 1 0/4590 INLER (NAP) 4.5 6.6 18 24 5 4 6.19 1 0/6591 ISLA (JUV) 0 5.8 7 7 0 0 5.7 1 0/1592 IZCO (CAT) 6.5 6.26 12 22 6,5 0 6.17 3 0/2593 JANKOVIC (GEN) 0 6.5 8 13 0 3 5.96 0 0/4594 JORQUERA (GEN) 0 5.33 4 8 0 0 5.75 1 0/1731 KONE P. (BOL) 5.5 6.76 15 20 5,5 5 6.11 1 0/7750 KOVACIC (INT) 5 5.5 10 2 5 0 5.5 0 0/0596 KRHIN (BOL) 5 5.79 6 12 5 0 5.83 0 0/1598 KRSTICIC (SAM) 6 5.95 8 20 6 1 5.85 2 0/6599 KUCKA (GEN) 10.5 6.6 16 24 7,5 3 6.27 1 0/4600 KURTIC (PAL) 5.5 5.72 6 19 5,5 0 5.78 0 0/2751 KUZMANOVIC (INT) 5 5.5 11 3 5 0 5.5 0 0/0601 LAMELA (ROM) 6 7.69 25 20 6 11 6.15 2 0/5604 LAZZARI (UDI) 0 6.08 10 19 0 1 5.92 3 1/4605 LEDESMA (LAZ) 0 6.2 13 23 0 1 6.28 1 1/4606 LJAJIC (FIO) 13.5 6.53 12 17 7,5 3 6 0 0/2607 LLAMA (FIO) 0 5.5 2 4 0 0 5.5 0 0/0608 LODI (CAT) 8 6.86 20 22 7 4 6.14 5 1/0725 LUCCA (ROM) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0610 LUCIANO (CHI) 6 6.11 7 14 6 1 5.96 3 0/2611 LULIC (LAZ) 5 5.77 11 23 5 0 5.84 2 0/7613 MAGGIO (NAP) 0 6.62 15 20 0 4 5.92 3 0/2614 MAICOSUEL (UDI) 5 6.04 8 15 5 2 5.54 1 0/3615 MANNINI (SIE) 0 5.2 4 6 0 0 5.4 0 0/2739 MARCHIONNI (PAR) 5.5 6.25 10 17 6 1 6.16 1 0/5617 MARCHISIO (JUV) 0 6.92 20 19 0 4 6.36 0 0/4733 MARESCA (SAM) 0 6.62 9 13 0 3 6.04 0 1/1722 MARIGA (PAR) 0 6 2 3 0 0 6 0 0/0618 MARQUINHO (ROM) 5.5 6.06 10 17 5,5 2 5.77 0 0/3619 MARRONE (JUV) 0 6 5 7 0 0 6 0 0/0620 MATUZALEM (GEN) 0 6 6 6 0 0 6.25 0 0/3621 MAURI (LAZ) 0 6.54 14 23 0 3 6.07 4 1/2622 MERKEL (UDI) 5 5.79 5 8 5 1 5.43 0 0/1623 MIGLIACCIO (FIO) 0 6.25 9 16 0 1 6.08 1 0/4625 MODESTO (PES) 0 5.19 3 16 0 0 5.31 0 0/4626 MONTOLIVO (MIL) 6.5 6.18 14 22 6,5 2 5.95 1 0/4627 MORALEZ (ATA) 6 5.98 13 21 6 1 5.86 1 0/3629 MORRONE (PAR) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0630 MUDINGAYI (INT) 0 5.6 4 9 0 0 5.8 0 0/2631 MUNARI (SAM) 0 6.13 9 18 0 2 5.9 0 0/5632 MUNTARI (MIL) 5.5 5.75 4 4 5,5 0 5.75 0 0/0742 NADAREVIC (GEN) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0634 NAINGGOLAN (CAG) 6.5 6.33 15 22 6,5 2 6.2 1 0/8635 NINIS (PAR) 6 5.94 5 9 6 0 5.81 1 0/0636 NOCERINO (MIL) 6 5.79 12 19 6 2 5.5 0 0/2637 OBI (INT) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0638 OBIANG (SAM) 6 6.26 12 21 6 1 6.07 3 0/4639 OLIVERA (GEN) 0 5.5 4 8 0 0 5.79 0 0/4640 ONAZI (LAZ) 0 6 1 4 0 0 6 0 0/0641 PADOIN (JUV) 5 5.75 5 12 5 0 5.81 0 0/2643 PALLADINO (PAR) 0 7.33 4 4 0 1 6.33 0 0/0714 PALOMBO (SAM) 0 6.8 7 5 0 0 6.8 0 0/0644 PAROLO (PAR) 5.5 6.1 12 24 5,5 2 5.9 2 0/6646 PASQUATO (BOL) 0 6.38 6 9 0 1 5.62 0 0/1713 PAZIENZA (BOL) 0 5.45 4 13 0 0 5.64 0 0/4647 PEPE (JUV) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0752 PEREIRINHA (LAZ) 5 5.5 5 2 5,5 0 5.75 0 0/1648 PEREYRA (UDI) 5 6.33 12 24 5 3 5.98 0 0/1649 PEREZ (BOL) 6 5.91 8 16 6,5 0 6.09 1 1/6650 PERROTTA S. (ROM) 0 6.42 5 7 0 1 5.9 0 0/0651 PINZI (UDI) 0 6.14 9 15 0 2 5.96 0 0/7652 PIRLO (JUV) 5 6.83 20 21 5,5 5 6.33 2 0/7653 PIZARRO (FIO) 6.5 6.44 11 18 7 1 6.56 1 0/12654 PJANIC (ROM) 7 6.57 14 16 7 2 6.11 4 1/4655 POGBA (JUV) 5 7.03 13 17 5 4 6.31 0 0/1656 POLI (SAM) 7 6.39 12 19 7 2 6.16 0 0/3657 PULZETTI (BOL) 0 5.5 3 6 0 0 5.75 0 0/2658 QUINTERO (PES) 0 6.25 5 14 0 1 6.07 1 0/3754 RADOSEVIC (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0659 RADOVANOVIC (ATA) 5.5 5.5 3 10 5,5 0 5.62 0 0/2661 RENAN (SAM) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0662 RICCHIUTI (CAT) 0 5.67 4 7 0 0 5.67 0 0/0664 RIGONI L. (CHI) 0 5.93 11 21 0 1 5.93 1 0/8663 RIGONI M. (GEN) 5 6.32 12 13 5 2 5.65 1 0/0665 RIOS (PAL) 6.5 5.91 9 16 6,5 2 5.56 0 0/1666 RIVEROLA (BOL) 0 5.5 3 1 0 0 5.5 0 0/0745 RIZZO (PES) 4.5 5.5 4 4 5 0 5.75 0 0/2761 RODRIGUEZ D.M. (UDI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0753 RODRIGUEZ M. (SAM) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0730 ROSINA (SIE) 10 6.26 13 19 7 3 5.97 1 0/3667 ROSSI (GEN) 6.5 5.92 7 13 6,5 0 5.92 0 0/0

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Portieri CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

6,40La media

votodi Antonio

Mirante,portiere del

Parma, migliorenel suo ruolo

in campionato.Curiosità:

lo è diventatosenza giocare e

sfruttando il 5in pagella di

Marchetti dellaLazio, sceso

al secondoposto con 6,38

di media voto

IL NUMERO

TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata, poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Centrocampisti

101 ABBIATI (MIL) 5 4.72 14 16 6 -17 5.84 0 0/2102 AGAZZI (CAG) 6.5 4.83 15 22 6,5 -32 6.19 1 1/2103 AGLIARDI (BOL) 0 4.52 11 22 - -31 5.95 0 0/1104 AMELIA (MIL) 0 4.17 3 9 - -14 5.78 0 0/1106 ANDUJAR (CAT) 6.5 4.9 15 25 6,5 -30 6.1 0 0/0164 ANEDDA (CAG) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0107 AVRAMOV (CAG) 0 4.5 1 3 - -6 6 0 0/0108 BAJZA (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0109 BELEC (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0110 BENUSSI (PAL) 0 4.5 1 3 - -4 5.83 0 0/0167 BERNI (SAM) 0 4.5 1 3 - -5 6.17 0 0/0112 BIZZARRI (LAZ) 0 4.5 3 5 - -10 5.9 1 0/0165 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0113 BRKIC (UDI) 0 5.05 14 19 - -21 6 2 1/0114 BUFFON (JUV) 5.5 5.3 21 23 6,5 -17 6.05 0 0/0116 CARRIZO (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0117 CASTELLAZZI (INT) 0 4.75 1 2 - -3 6.25 0 0/0119 COLOMBO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0120 CONSIGLI (ATA) 4.5 4.94 16 24 6,5 -33 6.12 2 0/3173 COPPOLA F. (TOR) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0121 CURCI (BOL) 5.5 5.2 6 5 6,5 -4 6 0 0/0122 DA COSTA (SAM) 0 4 1 1 - -2 6 0 0/0123 DE SANCTIS (NAP) 6 5.08 19 25 6 -21 5.98 0 0/3172 DONNARUMMA (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0124 FARELLI (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0126 FREY S. (GEN) 6 4.7 15 25 6 -37 6.18 0 0/0127 FREZZOLINI (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0128 FRISON (CAT) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0129 GABRIEL (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0130 GILLET (TOR) 4 5.04 17 25 5,5 -28 6.22 0 0/2171 GOICOECHEA (ROM) 0 3.97 1 14 - -24 5.71 0 0/1131 GOMIS A. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0133 HANDANOVIC (INT) 2 4.93 16 23 6 -30 6.3 0 0/3135 LOBONT (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0136 LUPATELLI (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0137 MARCHETTI (LAZ) 2 5.4 17 20 5 -19 6.38 0 0/1138 MIRANTE (PAR) 0 5.32 17 20 - -28 6.4 3 0/5139 NETO (FIO) 0 4 2 6 - -9 5.58 0 0/1168 PADELLI (UDI) 4 4.44 6 8 5 -13 6.06 0 0/0140 PAVARINI (PAR) 4 5.17 6 6 6 -5 6.08 0 0/1141 PAWLOWSKI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0142 PEGOLO (SIE) 6.5 5.12 18 25 6,5 -34 6.31 2 0/3170 PELIZZOLI (PES) 0 8.75 1 2 - 0 7.25 1 0/0143 PERIN (PES) 3 4.1 8 24 5 -51 6.15 1 1/0144 POLITO (ATA) 0 5.25 1 2 - -2 6.25 0 0/0145 PUGGIONI (CHI) 4.5 4.5 5 5 5,5 -7 5.9 0 0/0147 ROMERO (SAM) 6.5 5.05 18 22 6,5 -23 6.05 1 1/2149 ROSATI (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0169 RUBINHO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0163 SAVELLONI (PES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0150 SORRENTINO (PAL) 5 4.58 15 24 6 -38 6.21 0 0/2151 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0152 STEKELENBURG (ROM) 6 3.96 4 11 6 -21 5.73 0 0/1166 STILLO (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0153 STOJANOVIC (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0154 STORARI (JUV) 0 6.25 1 2 - 0 6.25 0 0/0155 SVEDKAUSKAS (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0156 TERRACCIANO (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0157 TZORVAS (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0158 UJKANI (CHI) 0 4.26 10 19 - -30 5.89 0 1/0160 VIVIANO (FIO) 5 5.11 13 19 0 -21 6.09 1 0/1

MAGIC +3 CAMPIONATO

Difensori

4

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Corrispettivo iniziale59€.Scontodibenvenuto20€.Offertavalidafinoal13/03/13pernuoviabbonamentiannuali.VisioneSerie&Doc+Calcio+Cinema+Playa24€/manziché34€per iprimiseimesi.Entro il6°mese,scegliacosarimanereabbonato.Recessoneiprimi12mesi: recuperosconti fruiti+8.34€perabbonamento. InfosuOfferte,abbonamentoecoperturasegnalesumediasetpremium.it. *Da rete fissa iva incl.: 5,63 cent al minuto no scatto alla risposta da lun a ven da h.18.30 a 23, sabato da h.13 a 23 e domenica da h.9 a 23. Negli altri orari costo di 14,37 cent. al minuto.Da rete mobile max 48.4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.

ABBONATI SUBITO

mediasetpremium.it 199 309 309*

VIVI TUTTO ILCALCIOCHECONTACON

E se ti abboni subito hai anchedi cinema.

a al mese

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 25: GDS 20-02-2013

801 ABBRUSCATO (PES) 0 5.9 12 19 0 2 5.67 0 0/1805 AMAURI (PAR) 5 6.68 19 20 5 5 5.89 0 0/0935 ANELKA (JUV) 6 6 16 1 6 0 6 0 0/0937 BALOTELLI (MIL) 10 11.17 33 3 7 4 7.17 0 0/0807 BARRETO D.S. (TOR) 6.5 5.94 6 9 6,5 0 5.83 1 0/0808 BELFODIL (PAR) 5 6.86 19 23 5 7 5.95 3 1/0933 BELTRAME (JUV) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0917 BENDTNER (JUV) 0 5.75 7 8 0 0 5.75 0 0/0809 BERGESSIO (CAT) 6.5 7.07 22 21 6,5 7 6.14 4 0/5810 BIANCHI (TOR) 6.5 6.68 19 22 6,5 7 5.91 1 0/4812 BOGDANI (SIE) 0 6.25 7 11 0 2 5.42 0 0/3813 BOJAN (MIL) 6 6.75 17 17 6 3 6.07 1 0/1903 BORRIELLO (GEN) 6 6.97 18 18 6 7 6.08 1 0/6936 BOSELLI (PAL) 6 5.83 13 3 6 0 5.83 0 0/0814 BUDAN (ATA) 0 6.67 8 7 0 1 5.83 0 0/1815 CALAIO' (NAP) 0 6.11 12 19 0 4 5.81 2 1/3916 CAMPOS TORO (UDI) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0932 CANI (CAT) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0816 CAPRARI (PES) 5.5 5.96 11 16 5,5 1 5.79 0 0/1930 CARAGLIO (PES) 5 5.17 12 3 5 0 5.17 0 0/0817 CASSANO (INT) 8.5 7.59 26 22 5,5 8 6.18 7 0/0819 CAVANI (NAP) 4.5 8.75 41 22 4,5 18 6.45 1 0/3820 CELIK (PES) 5 6.23 7 14 5 3 5.65 0 0/3914 DE LUCA (ATA) 0 5.79 9 14 0 1 5.67 0 0/3824 DENIS (ATA) 8.5 6.94 26 25 5,5 9 5.78 3 0/2825 DESTRO (ROM) 0 6.4 18 16 0 4 5.68 1 1/3827 DI NATALE (UDI) 5 8.11 37 22 5 14 6.16 2 0/2828 DIOP (TOR) 0 0 2 2 0 0 0 0 0/0829 DOUKARA (CAT) 0 6 4 9 0 0 6.12 0 0/1830 DYBALA (PAL) 0 6.22 13 18 0 3 5.69 0 0/1831 EDER (SAM) 6 6.7 18 20 6 3 6.18 3 0/3832 EL HAMDAOUI (FIO) 6 6.57 14 15 6 3 5.97 0 0/0833 EL SHAARAWY (MIL) 0 8.31 31 24 0 15 6.42 2 0/3931 EMEGHARA (SIE) 14 9.62 15 4 8 4 6.75 0 0/1834 FABBRINI (PAL) 6 6.31 8 10 6 1 5.81 1 0/0835 FLOCCARI (LAZ) 5.5 7.18 16 13 5,5 4 6.09 0 0/0928 FLORO FLORES (GEN) 0 5 11 4 0 0 5 0 0/0836 GABBIADINI (BOL) 6.5 6.78 18 20 6,5 5 6.03 1 0/5837 GILARDINO (BOL) 5 7.21 24 24 5 10 5.96 0 0/0839 GIOVINCO (JUV) 5 6.89 22 23 5 6 5.96 5 0/3926 HALLENIUS (GEN) 0 4 2 1 0 0 4 0 0/0941 HAUCHE (CHI) 0 0 12 0 0 0 0 0 0/0840 HERNANDEZ (PAL) 0 5.25 3 7 0 0 5.25 0 0/0904 IAQUINTA (JUV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0841 IBARBO (CAG) 7.5 6.38 18 21 7,5 1 6.18 1 0/0842 ICARDI (SAM) 6 7.38 15 19 6 8 6.03 0 0/2843 IMMOBILE (GEN) 0 6.38 17 22 0 5 5.62 2 0/4844 INSIGNE (NAP) 5.5 6.7 20 25 5,5 4 6.09 3 0/2902 JONATHAS (TOR) 0 5.25 9 15 0 1 5.29 0 0/3845 JOVETIC (FIO) 15 7.82 28 20 8 11 6.25 3 0/3940 KABASELE (TOR) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0846 KEKO (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0847 KLOSE (LAZ) 0 7.62 27 20 0 10 6.25 0 0/5848 KOZAK (LAZ) 5 5 4 11 5 0 5.14 0 1/0850 LARRONDO (FIO) 0 5 4 4 0 0 5 0 0/0906 LIVAJA (ATA) 6.5 5.83 3 8 6,5 0 5.83 0 0/1942 MALELE (PAL) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0853 MARILUNGO (ATA) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0908 MARTINEZ JARA (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0854 MATRI (JUV) 4.5 7.38 21 14 5 6 6 0 0/3855 MAXI LOPEZ (SAM) 0 6.8 9 11 0 3 5.83 1 0/1856 MEGGIORINI (TOR) 0 6.08 13 21 0 2 5.79 1 0/3934 MENGA (TOR) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0858 MICCOLI (PAL) 0 7.09 22 18 0 5 6.19 2 0/5859 MILITO (INT) 0 7.53 29 20 0 9 5.95 3 0/0861 MOSCARDELLI (BOL) 5.5 5.1 4 10 5,5 0 5.3 0 0/2862 MURIEL (UDI) 5.5 7.35 11 10 5,5 4 6.05 2 0/2863 NENE' (CAG) 0 6.57 12 16 0 3 5.81 3 0/3912 NIANG (MIL) 6 6.25 6 9 6 0 6.25 1 0/2905 NICO LOPEZ (ROM) 0 7 2 3 0 1 6 0 0/0865 OSVALDO (ROM) 6.5 7.55 25 19 6,5 11 6.08 2 1/3867 PALACIO (INT) 4.5 7.05 22 20 4,5 7 5.92 3 0/3868 PALOSCHI (CHI) 5 7.62 15 13 5 7 5.92 0 0/1869 PANDEV (NAP) 6 6.12 14 20 6 2 5.75 3 0/3870 PAOLUCCI (SIE) 0 6.8 7 7 0 2 5.6 0 0/1871 PAPONI (BOL) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0872 PARRA (ATA) 0 5 5 9 0 0 5.17 0 1/0874 PAZZINI (MIL) 0 7.58 23 20 0 10 6.08 1 0/5876 PELLISSIER (CHI) 6 6.35 15 18 6 4 5.68 0 0/1877 PINILLA (CAG) 0 5.93 15 13 0 2 5.88 0 0/5879 POZZI (SIE) 0 5.25 4 6 0 1 5.38 0 0/1880 QUAGLIARELLA (JUV) 0 7.46 19 16 0 7 5.89 1 0/0921 RANEGIE (UDI) 0 5.94 8 14 0 1 5.62 0 0/1925 REGINALDO (SIE) 0 6.5 10 13 0 3 5.17 1 0/1882 ROBINHO (MIL) 0 6.46 16 15 0 2 5.88 1 0/0883 ROCCHI (INT) 0 5.33 4 7 0 0 5.42 0 0/1929 ROSSI G. (FIO) 0 0 11 0 0 0 0 0 0/0885 ROZZI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0943 SAHA (LAZ) 5 5 11 2 5 0 5 0 0/0927 SAID (GEN) 0 7 4 3 0 1 5.5 0 0/0920 SAMASSA (CHI) 0 5.12 4 6 0 0 5.38 0 1/0918 SANSEVERINO (PAL) 0 6.5 4 1 0 0 6.5 0 0/0887 SANSONE G. (SAM) 6.5 6.73 17 16 6,5 2 6.14 2 1/1886 SANSONE N. (PAR) 9 7 10 17 6 5 5.96 1 0/3888 SAU (CAG) 13.5 7.74 28 21 7,5 10 6.32 1 0/2939 SFORZINI (PES) 0 5 13 1 0 0 5.5 0 0/1938 SPERDUTI (PAL) 0 0 9 0 0 0 0 0 0/0891 THEREAU (CHI) 9.5 6.71 21 24 6,5 5 6.04 2 0/2892 THIAGO (CAG) 0 6.11 14 20 0 2 5.76 1 0/2919 TONI (FIO) 0 7.18 17 20 0 7 6.08 1 0/2894 TOTTI (ROM) 10 7.9 34 23 7,5 9 6.67 8 0/4896 VUCINIC (JUV) 4.5 7.07 24 21 4,5 6 6.07 5 0/4913 VUKUSIC (PES) 0 5.25 8 17 0 1 5.28 0 0/1898 ZARATE (LAZ) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0899 ZE EDUARDO (SIE) 0 5.56 4 8 0 1 5.44 0 0/4

669 SALIFU (CAT) 0 6.17 4 6 0 0 6.17 0 0/1670 SAMPIRISI (CHI) 0 5.21 3 17 0 0 5.32 0 0/4671 SANTANA (TOR) 0 6.32 13 18 0 2 5.94 1 0/1672 SCHELOTTO (INT) 5.5 5.69 8 19 5,5 0 5.64 1 0/0673 SCIACCA (CAT) 0 0 2 2 0 0 0 0 0/0759 SCULLI (PES) 0 0 7 0 0 0 0 0 0/0675 SESTU (SIE) 6.5 6.38 11 21 6,5 1 6.12 4 0/3676 SEYMOUR (CHI) 0 5.47 4 18 0 0 5.65 0 1/4755 SISSOKO (FIO) 6 6 8 1 6 0 6 0 0/0679 SORIANO (SAM) 0 5.56 4 21 0 0 5.62 1 0/4680 STANKOVIC (INT) 0 5.5 4 1 0 0 6 0 0/1681 STEVANOVIC (TOR) 5 5.88 4 13 5 1 5.54 1 0/0682 STOIAN (CHI) 0 6.5 6 11 0 2 5.83 0 0/0683 STRASSER (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0685 TACHTSIDIS (ROM) 0 5.71 7 17 0 1 5.66 2 1/7686 TADDEI (ROM) 0 5.25 4 3 0 0 5.33 0 0/2687 TAIDER (BOL) 0 5.62 6 21 0 1 5.62 0 1/4689 TOGNI (PES) 0 6.36 6 7 0 1 6.07 1 0/4690 TOZSER (GEN) 6 5.67 5 15 5,5 0 5.63 1 0/1691 TRAORE (MIL) 0 5 4 5 0 0 5 0 0/0726 TROISI (ATA) 0 5.67 3 5 0 0 5.67 0 0/1692 VACEK (CHI) 0 5.21 3 8 0 0 5.5 0 1/2693 VALDES (PAR) 6.5 6.21 13 19 6,5 3 6.11 1 0/10694 VALIANI (SIE) 7.5 6.64 12 18 6,5 2 6.03 5 0/0695 VARGAS J. (GEN) 6 6.09 8 11 6 0 6.14 0 0/1698 VERGASSOLA (SIE) 6.5 6.21 12 24 6,5 2 6.02 1 0/5699 VERRE (SIE) 0 5.33 1 5 0 0 5.33 0 0/0700 VIDAL (JUV) 5 6.67 18 21 5 5 6.17 5 0/7701 VIOLA (PAL) 0 5.5 3 3 0 0 5.5 0 0/0702 VIVES (TOR) 6.5 5.69 5 15 6,5 0 5.85 0 0/4716 WEISS (PES) 3 6.4 14 20 4 4 5.85 4 2/6746 WOLSKI (FIO) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0705 ZANETTI (INT) 4.5 5.9 10 24 4,5 0 5.88 1 0/1741 ZIELINSKI (UDI) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0706 ZUNIGA (NAP) 5.5 5.74 9 21 5,5 0 5.74 1 0/2

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Attaccanti

I NUMERI

8Gli assist

di Borja Valero,che ha

raggiuntoTotti in testa

alla classificadi specialità

4,57La Magic

mediadell’Inter

in questo 25˚turno, in cuii nerazzurri

sono statisonoramente

sconfittia Firenze

3Le partite

di filasenza gol di

Edinson Cavani:il Matador

non ha segnatocontro Catania,

Lazioe Sampdoria

Il record di gol in Serie Aè già alle spalle. Con la rete al-l’Udinese, Juraj Kucka è arriva-to a quota 3. L’anno scorso siera fermato a due, mentre nel2010-11 chiuse senza mettereil proprio nome nel tabellinodei marcatori.

Rinascita La stagione di Kuckanon si misura però solo con igol. È soprattutto il dato delrendimento a chiamare l’atten-zione dei Magic manager. No-nostante il Genoa abbia parec-chio stentato, prima di trovarela giusta quadratura con Bal-lardini, lo slovacco viaggia al-la più che apprezzabile mediavoto di 6,27. Cifra che si alza a6,60 al netto di bonus e malus.Mai Kucka aveva giocato cosìbene da quando è in Italia. Inpochi lo conoscono al suo arri-vo, nel gennaio 2011. Poi sulcampo si guadagna i gradi dicentrocampista da prenderein considerazione (6,18 la suamedia voto di allora). Magic aparte, si accorgono di lui purele big della nostra Serie A. L’In-ter lo acquista in comproprie-tà inserendolo nella trattativaViviano. Ma la maglia neraz-zurra non la indosserà mai. Re-

sta al Genoa in prestito, poi lacompartecipazione viene risol-ta a favore dei rossoblù. In que-sto vortice di mercato, il gioca-tore viene risucchiato. Si smar-risce, tanto che nel campiona-to 2011-12 la sua media votoscende a 5,81. Kucka perdepresto il Magic appeal.

Salvezza e...Milan Della stagio-ne in corso abbiamo parlato al-

l’inizio. Ciò che un buon mana-ger deve tenere in considera-zione è che Kucka non può con-cedersi pause. Il Genoa ha biso-gno di punti salvezza e con l’av-vicinarsi dell’estate ricomin-ciano le voci di mercato. Lo slo-vacco sarebbe ora nel mirinodel Milan. E chissà che stavol-ta riesca a vedere il Duomonon solo in cartolina.

ma.gu.© RIPRODUZIONE RISERVATA

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Con la rete all’Udinese lo slovacco del Genoa è già arrivato a quota tre centriA stupire è pure il rendimento: 6,60 Magic punti ogni domenica, per soli 16 milioni

CLASSIFICA DI GIORNATA4 CLASSIFICA GENERALE

Il record di gol e la media votoNon s’è mai visto un Kucka così

1 Simone Innesti Fauglia (PI) Joveticboys 992 Piter Marando Giaveno (TO) Pi53 94,53 320389 - - 93,54 Angelo Di Gloria Corsico (MI) Glory Team Ct Fi 935 Paolo Fastame Livorno Fasteam4 926 Vito Paladino Sala Consilina (SA) O Fiorentinaaaaa 927 Laura Trocolo Savona I Soliti Ignoti 918 Marco Montanari Vicenza Mazzasorde United 7 90,59 Mario Mestri Trezzano Sul Naviglio (MI) Magi63 9010 Angelo Rossi Cairate (VA) Angiolino26 9011 Manuel Ronzani Lusiana (VI) Macsullivan Iii 9012 Michele Scalese Gravina In Puglia (BA) Siriocanopoarturo Fi 9013 Paolino Cicirelli Visco (UD) Pimpi 74 9014 Francesco Settembrini Ostuni (BR) Al Pescatore Ostuni 89,515 Enzo Matteo Giudice Sesto San Giovanni (MI) Stefaniuccia5 89,516 Enrico Marchesini Montebelluna (TV) San Gaetano Calcio 89,517 Andrea Paoletti Firenze E Andiamo A Vincere 89,518 Emiliano Carri Scandicci (FI) Cr 7 89,519 Ivan Zazzera Vanzago (MI) Luca-gaia 24 89,520 Giuseppe Viscuso Brandizzo (TO) Torinbeppynese 89,5

Nello scorsocampionatoil centrocampistanon arrivavaal 6 in pagella...

1 Andrea Bartolucci Monte S.Maria Tiberina (PG) 3S 1851,52 Francesco Di Comite Bari Piwi Team Laf G59 1844,53 Ermete Labbadia Lenola (LT) L'Uomo Dei Sogni 18394 Marco Serena Piacenza Sereal Campeon 6 1838,55 Giancarlo Coppa Ardenno (SO) Cielo Stellato 58 1837,56 Tiziano Dante Seregno (MI) El-tex G63 1836,57 Federico Gianni Viareggio (LU) 4-3-3 18368 Andrea Balduini Pietrasanta (LU) Balduino415 18349 Francesco Pratici Mulazzo (MS) Stef1 183310 Davide Collareta Genova Arbeloa21 1832,511 Mauro Zarrelli Ruviano (CE) Andtea Team 9 1831,512 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 134 1830,513 Roberto Cinque Novara Faiv 102 1830,514 Giancarlo Coppa Ardenno (SO) Cielo Stellato 86 183015 Edgardo Bianco Monza (MI) Torseddi11 1829,516 Francesco Di Comite Bari Piwi Team Laf G61 182917 335875 - - 1828,518 Davide Vallelonga Riace (RC) Cu59 182819 Ernesto Buonfiglio Pescara Scattina11 182820 Luca Alessandrini Cervia (RA) Corsaro Max Biaggi 8 1828

Pos. Magic Manager Città Team Punti

Il colpo di testa vincente di Juraj Kucka, 25 anni, in Genoa-Udinese AP

Pos. Magic Manager Città Team Punti

La visione dei contenuti varia in base al pacchetto sottoscritto.*Da rete fissa iva incl.: 5,83 cent al minuto no scatto alla rispostada lun a ven da h. 18.30 a 23, sabato da h. 13 a 23 e domenicada h.9 a 23. Negli altri orari costi di 14,37 cent. al minuto. Darete mobile max 48,4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.

ABBONATI SUBITO

mediasetpremium.it 199 309 309*

VIVI LE EMOZIONIDELGRANDE

CALCIO INDIRETTASULTUO iPad

CON

incluso gratuitamente nel tuoabbonamento Premium

iPad isa trademarkofApple Inc., registered in theU.S. andothercountries.AppStore� isaservicemarkofApple Inc.

®

25LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 26: GDS 20-02-2013

Il camminodel Verona

nel nuovo anno

S23a giornata

Spezia-Verona 0-1

24a giornataReggina-

Verona 1-125a giornata

Verona-Vicenza 0-1

26a giornataNovara-

Verona 1-0

SBILANCIO

Punti 4Vittorie 1Pareggi 1

Sconfitte 2Gol fatti 2

Gol subìti 3

SNELLA FOTO

Daniele Cacia,29 anni

Il camminodel Livorno

nel nuovo anno

S23a giornata

Padova-Livorno 0-0

24a giornataLivorno-

Pro Vercelli 2-025a giornata

Empoli-Livorno 2-1

26a giornataLivorno-Modena 1-2

SBILANCIO

Punti 4Vittorie 1Pareggi 1

Sconfitte 2Gol fatti 4

Gol subìti 3

SNELLA FOTO

Paulinho,26 anni

IL GIUDICE SPORTIVO

SERVIZI A CURA DI NICOLA BINDA © RIPRODUZIONE RISERVATA

Questa la situazione in Prima divisione:domenica gioca solo il girone A, mentre il B riposa:GIRONE A La classifica dopo 23 giornate: Lecce p. 43;Trapani* 39; Alto Adige* 37; San Marino 35; Entella34; Lumezzane 33; Carpi 31; Pavia 30; Cremonese (-1)e Feralpi Salò* 28; AlbinoLeffe (-6) 26; Como* (-1),Cuneo e Portogruaro* (-1) 24; Reggiana 22; Treviso(-1) 11; Tritium 10*. (* ha già riposato). Così domenica(ore 14.30): Carpi-Pavia (0-0; lunedì, 20.45); Como-F.Salò (3-1); Cuneo-Alto Adige (1-2); Entella-Lecce (2-4);San Marino-AlbinoLeffe (1-1); Trapani-Lumezzane (1-1);Treviso-Cremonese (0-2); Tritium-Portogruaro (1-1).GIRONE B La classifica dopo 21 giornate: Latina* (-1) p.43; Avellino 41; Nocerina e Perugia (-1) 36; Pisa 33;Benevento 32; Frosinone (-1) 31; Catanzaro 28; Prato27; Paganese* e Viareggio 26; Gubbio 25; Andria (-2)22; Sorrento 16; Barletta 14; Carrarese 13. (* unapartita in meno). Domenica c’è la sosta, si riparte cosìil 3 marzo (ore 14.30): Andria-Benevento (1-0);Barletta-Gubbio (0-0); Frosinone-Latina (0-0);Nocerina-Catanzaro (3-2); Perugia-Avellino (1-1);Pisa-Paganese (0-0); Prato-Carrarese (0-1);Viareggio-Sorrento (sabato 2, 1-1).

SECONDA DIVISIONEGirone A: oggi si recupera il derby Forlì-RiminiSi gioca oggi l’ultimo recupero di Seconda divisione.C’è il derby Forlì-Rimini (ore 14.30): arbitra Lacagninadi Caltanissetta. La classifica del girone A: Pro Patriap. 50; Savona e Castiglione 44; Renate 41; Alessandria39; Bassano 37; Forlì* (-1) e Venezia 35; Monza (-6) eMantova 31; Santarcangelo e Valle d'Aosta (-1) 24;Bellaria 23; Giacomense 21; Rimini* 20; Fano (-1) 17;Casale (-5) 15; Milazzo 9. (*una partita in meno).

UNDER 20A Coverciano amichevole contro l’OmanOggi a Coverciano (ore 14.30) amichevole tra l’Underdi Lega Pro e l’Oman. Il match di andata, disputato aMuscat il 29 novembre, finì 2-1 per l’Italia.

Perugia: tre giornateal tecnico Camplone

L’ANALISI

Clima pesante aGubbio e Pagani.Seconda: l’Apriliasceglie Favaretto.Cuneo: c’è Loria

Girone A: scatto LecceGirone B, c’è la sosta

Il 2013 era iniziato bene, poi sono arrivate le due sconfitteNicola resta davanti a Mandorlini ma ognuno ha i suoi guai

FIRENZE Il giudice della Lega Pro ha squalificato53 giocatori (21 di Prima divisione, 32 di Seconda), deiquali tre del Castiglione. Ecco il dettaglio.

PRIMA DIVISIONE Giocatori espulsi: una giornata a DiBella (Barletta), Marchi (Como), Pestrin (Carrarese),Del Duca (Frosinone), Merlano (Treviso), Lussardi(Pavia) e Di Nunzio (Sorrento). Non espulsi: unagiornata a La Rosa (Andria), Chiosa (Nocerina),Cavagna (Prato), Maietti (AlbinoLeffe), Siniscalchi(Benevento), Pisseri (Catanzaro), Tantardini (FeralpiSalò), Schetter (Latina), Pepe (Paganese), Perez(Pisa), Patacchiola (Portogruaro), Doumbia e Ferrero(San Marino) ed Esposito (Sorrento). Allenatori: tregiornate a Camplone (Perugia) per comportamentoripetutamente irriguardoso verso l'arbitro, una a Cioffi(Carpi). Ammende: 3.000 euro Avellino (persona nonidentificata offendeva i giocatori del Frosinone) eBenevento (offese verso l'istituzione calcistica,bottigliette verso guardalinee e portiere); 1.500 Lecce.

SECONDA DIVISIONE Giocatori espulsi: tre giornate(una per recidività) a Pini (Castiglione); due a Corsi(Aprilia), Perrino (Bellaria), Garaffoni (Borgo aBuggiano) e Talato (Castiglione); una ad Anzilotti(Hinterreggio), Checchi (Borgo a Buggiano), Moretto(Casale), Settembrini (Poggibonsi), Tuia (Salernitana),Caidi (Teramo) e Jefferson (Venezia). Non espulsi: tregiornate a Mucciante (L'Aquila; due per schiaffi a unavversario); due a Ruffini (Castiglione), Impagliazzo(Hinterreggio) per schiaffi a un avversario; una aProietti (Bassano), Adamo e Borgese (Foligno), Rana(Martina), Rinaldi (Salernitana), Coletti (Teramo),Gambaretti (Alessandria), Del Core (Fano), Verna(Chieti), Remedi (Pontedera), Cenerini (Giacomense),Del Sante (Mantova), Anghileri e Polenghi (Monza),Galli e Mantovani (Renate) e Palazzi (Rimini).Allenatori: due giornate a Costantino (Vigor Lamezia);una a Polidori (Poggibonsi).

BRAGLIA-SETTI

Mentre il Cuneo ha uffi-cializzato l’ingaggio dell’esper-to difensore Simone Loria (con-tratto fino al 2014), sono statidefiniti due cambi di allenatorein Prima divisione e uno in Se-conda. Restano in bilico Sottil aGubbio (si promuove Tasso?) eGrassadonia alla Paganese(contattato Sanderra).

Carpi Dal titolo di campioned'inverno fino all'esonero di Da-niele Tacchini e Gabriele Cioffi.Toccherà a Fabio Brini riporta-re il Carpi in zona playoff, ora a3 punti, persa con un girone diritorno da incubo: un punto in6 partite, nonostante a gennaiosiano arrivati il capocannonie-re del girone (Della Rocca) piùMelara e Viola dalla B. «Dispia-

ce dal punto di vista umano —spiega il patron Stefano Bonaci-ni — Cioffi è stato con noi, an-che da capitano, per tre anni.Ma i risultati ci hanno spinto inquesta direzione. A Bergamonon abbiamo mai tirato in por-ta, qualcosa si doveva fare. Bri-ni porta quell'esperienza cheun po' ci è mancata, ci ha con-vinto subito». Costi è stato pro-mosso allenatore in seconda.

Carrarese Solo oggi la Carrare-se annuncia il sostituto di NelloDi Costanzo. Il nuovo direttoredell’area tecnica Sandro Turot-ti, d’intesa con il proprietarioGigi Buffon, punta sulla soluzio-ne interna, visto che mancanosolo 9 partite. Tramontano leipotesi di Gustinetti, Salvioni oSanderra. A meno di sorpresela Carrarese passa all’allenato-re in seconda Stefano Turi (co-gnato di Buffon) e da MassimoPlicanti della Berretti.

Seconda divisione L’Aprilia (gi-rone B) ha scelto: dopo l’esone-ro di Vivarini, il nuovo allenato-re è Paolo Favaretto, ex giovani-li di Padova e Venezia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SPEZIA

Volpi non è contentoC’è anche Castagnini

LA SPEZIA Gabriele Volpi,patron dello Spezia, non è propriocontento di come sta andando lasquadra. Tornato dalla Nigeria, haconvocato un summit urgente nella sua villa di Santa Margherita Ligure, a cui hanno partecipato il vicepresidente Corradino, il direttoregenerale Cipollini, il segretario Micheli e il responsabile dell’area tecnica Vitale. Lo staff ha ribadito l’impossibilità di migliorare la squadrapescando tra gli svincolati. Volpicontinua a non essere soddisfattodai risultati, ma anche dal gioco edai troppi gol subìti. E per scopriretalenti anche sul mercato estero,all’interno della riunione, è stato deciso di far entrare nello staff RenzoCastagnini, ex responsabile degliosservatori della Juventus.

LA SITUAZIONE

Il Sassuolo visitail nuovo Vicenza

La classifica dopo 26 giornate: Sassuolo p. 58; Livorno 51; Verona 47; Varese ( 1) 43; Empoli 39;Modena ( 2) 36; Juve Stabia e Padova 35; Brescia 34; Ascoli ( 1) 33;Spezia e Cittadella 32; Novara ( 4)e Cesena 31; Ternana, Crotone ( 2)e Lanciano 30; Reggina ( 2) 29; Bari ( 7) 26; Vicenza 25; Pro Vercelli

17; Grosseto ( 6) 16. Nella 27ª giornata nessun posticipo. Così venerdì: Juve Stabia Grosseto(ore 19, 2 2) e Spezia Novara(ore 21, 0 1). Così sabato (ore15): Cesena Ascoli (0 1), Citta

della Livorno (2 2), Crotone Ternana (0 1), Empoli Padova(0 2), Lanciano Reggina (1 0), Modena Brescia (ore 18, 1 2), Pro Vercelli Bari (1 2), Verona Varese(3 0), Vicenza Sassuolo (1 2).

OBIETTIVO PUBBLICO La LegaSerie B lancia un progetto per aumentare gli spettatori, fidelizzandogli attuali e intercettandone di nuovi. In questo modo si completa ilpercorso iniziato con B Futura, ilprogetto per gli stadi che era statolanciato da Andrea Abodi a ottobre. La presentazione di «Obiettivopubblico» è oggi alle 15 in Lega.

VERONANEL 2013

LIVORNONEL 2013

PRIMA DIVISIONE

LEGA PRO PANCHINE ROVENTI

SERIE B

Le squadre di Primadivisione che hanno cambiatoallenatore, per 16 cambi totali:7 nel girone A (due la Tritium)e 5 nel B (due per Barletta,Benevento e Carrarese)

Sotto questo punto di vi-sta i maggiori problemi li ha ilVerona. Cacia è diventato cro-ce e delizia: la squadra giocaper lui e lui segna (15 gol). Masiccome adesso non sta bene(pubalgia), la squadra giocama fa fatica a fare gol. Con ilVicenza le occasioni sono arri-vate, a Novara nemmeno quel-le. Dovrebbero essere anche

gli attaccanti esterni, oltreai centrocampisti, a cerca-re il gol: invece Gomez èlontano parente di quello

della stagione scorsa,mentre Sgrigna non

è ancora integrato.Eppure a Mandor-lini le alternativenon mancano,vedi Carrozza eRivas, per non

parlare dei centra-vanti: perché insisteresu giocatori che nonsono al top quando sihanno alternative del

genere?

Livorno camaleonte Nico-la ha cambiato spesso mo-

dulo ottenendo sempre ri-sposte positive. Ma adessoè necessario dare un’iden-tità alla squadra anche dalpunto di vista tattico, per-ché il tempo degli esperi-menti è finito e nella fase de-

cisiva occorrono certezze.

Nel calcio moderno il pe-so dell’ambiente attorno a unasquadra lo si misura anche at-traverso i social network. Cen’è da sbizzarrirsi, se ne leggo-no di tutti i colori: considera-zioni ragionevoli e intelligen-ti, ma anche castronerie e falsi-tà gratuite. Tutto comunquecondiziona il clima.

Divisi o no? Il tifoso livorneseha perso l’ardore dei tempid’oro (mica tanto lontani...),si è riscaldato un po’ per la buo-na partenza della squadra e og-gi brontola composto per ledue sconfitte. I veronesi in-vece sembrano divisi: chisostiene e chi contesta,chi applaude la squa-dra (come ieri all’al-lenamento) e chicomincia a met-tere in dubbioun totem come Mandorlini.A Livorno nessuno discuteNicola, a Verona invece sipretende di più (giusta-mente) da questa squa-dra e per questo Man-dorlini è stato messo indiscussione dalla socie-tà. Adesso però il d.s.Sogliano si è stretto at-torno al tecnico: lo faràanche il pubblico saba-to in una partita-chia-ve come quella con-tro il Varese?

Taccuino44

12

la tattica la forma il mercato l’ambiente

Brini per rialzare il CarpiCarrarese, scelta interna

Livorno e Verona stopLa frenata in 4 ragioni

Fabio Brini, 55 anni LAPRESSE

Cacia è in calo:chi sa segnarese non lo fa lui?

Questo sembra essere unproblema più per il Livornoche per il Verona. La squadradi Nicola nella prima parte del-la stagione finiva le partite increscendo, adesso le ultimedue sconfitte rimediate conEmpoli e Modena sono arriva-te proprio nel finale. In partico-lare è il momento di forma didue stelle come Paulinho e Sili-gardi che preoccupa: il brasi-liano ha fatto un solo gol nelleultime 8 partite, il fantasistaha subìto un brutto infortunioche ne limita le potenzialità.Ma a proposito di infortuni, alLivorno non sta sicuramentegirando bene vista la lunga se-rie capitata nelle ultime setti-mane che ha messo k.o. diver-si elementi.

Verona in ripresa Il momentopeggiore del Verona, dal pun-to di vista atletico, è stato quel-lo che ha preceduto la sosta. Afine dicembre il gruppo diMandorlini era davvero stan-co e le vacanze sono arrivateal momento giusto. Il duro la-voro svolto durante la pausaha rimesso in piedi la squadra,che in quanto a corsa non sem-bra indietro. Semmai qualchegiocatore sembra stanco men-talmente, più che fisicamente:vero Bacinovic?

Tanti infortunie un Paulinhoche s’è perso

Una ha fatto troppo po-co, l’altra forse ha fatto... trop-po. Livorno e Verona a genna-io si sono mossi sull’onda diquello che avevano fatto inestate: sulla carta sono rima-ste perplessità sulle mosse delclub di Aldo Spinelli, mentrel’Hellas francamente sembra-va ritoccato alla perfezione.Però è sempre il campo che de-ve parlare e adesso i nodi co-minciano a venire al pettine.

Le mosse Al Livorno manca ter-ribilmente quel difensore cheSpinelli aveva promesso a Na-tale: il presidente aveva an-nunciato anche un centrocam-pista e con Duncan ha fattocentro, ma dietro un elementoin più che potesse fare da alter-nativa era proprio necessario,anche perché tra infortuni,squalifiche e cali di forma, og-gi al top c’è soltanto Emerson.Per il Verona invece servivanoun terzino sinistro e un attac-cante per rimpiazzare Boji-nov: gli arrivi di Agostini eSgrigna non hanno ancora da-to la svolta. In più è finita lasqualifica di Ferrari, che inavanti potrà servire. Il misteroè Nielsen, altro giocatore diquantità, quando forse in mez-zo sarebbe servito un giocato-re un po’ più raffinato.

Livorno, mancail difensoreche serviva

Il popolo Hellasadesso è divisosull’allenatore

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 27: GDS 20-02-2013

I n attesa che il Conclave diaalla cristianità un nuovo Pa-

pa e il popolo sovrano un go-verno all'Italia, da ieri a Romaqualcosa è già cambiato. Al Fo-ro Italico, il Vaticano dellosport, cade fragorosamente ilmuro di continuità liturgica,burocratica e amministrativaeretto da Giulio Onesti nel do-poguerra e puntellato da tredi-ci anni di petruccismo. L'ele-zione di Giovanni Malagò allapresidenza del Coni è più diun ribaltone. E' una svolta epo-cale per lo sport italiano.Quanto efficace e innovativalo scopriremo vivendo. Ma in-tanto nella cronaca del trionfodi Giovannino I sull’ex segreta-rio generale Lello Pagnozzi,consumato a sorpresa dei più(ma non di chi conoscesse ladeterminazione dello sfidan-te), si può leggere qualchebuon auspicio.Lo scatto verso le figlie Ludovi-ca e Vittoria ci ricorda che Ma-lagò ha anche un passato da at-leta, ama e frequenta la mate-ria dall’interno. Le prime paro-le rivolte allo sconfitto -«è piùfacile vincere che perdere: vo-glio fare un abbraccio a Lello»-denotano un tratto di stile e disportività che gli saranno utiliin futuro. Il discorso che hapronunciato prima dello scru-tinio, meno di sette minuti in-centrati sul cambiamento, lacollegialità e il coraggio, è ap-parso nello stesso tempo alto econcreto. Per onestà va dettoche prima di lui il Coni non èstato certo un ente inutile, haportato risultati e ha saputopreservare, pur con qualchecompromesso, l’autonomiadello sport. Ma questo è l’anti-co testamento e oggi non ba-sta più. C’è bisogno di innova-zioni radicali per reggere la sfi-da dei tempi. E su questa esi-genza profonda, più ancorache sugli affascinanti intrighidi cui Ruggiero Palombo dàconto a pagina 28, s’è giocatala partita. All'usato sicuro rap-presentato da Pagnozzi, lamaggioranza dei 76 grandielettori ha preferito la novità,insicura per definizione, ma as-sai più attraente.Giovannino I ha la sua diocesinel prestigiosissimo CircoloCanottieri Aniene, la societàsportiva privata che porta ilmaggior numero di atleti alleOlimpiadi. Che sia un buon di-rigente lo prova il successo del-la sua campagna elettorale,una corsa in salita in cui i book-maker gli accreditavano po-chissime possibilità. E' statopresidente del comitato orga-nizzatore dei Mondiali di nuo-to 2009 e degli Europei di pal-

lavolo 2005 e al Coni non èesattamente una faccia nuovavisto che è membro della Giun-ta esecutiva a periodi alternidal 2001. Ha una squadra ditutto rispetto, come dimostrail quasi plebiscito ottenuto dalvicepresidente esecutivo Fran-co Chimenti, uomo energico enotevole testa politica. E’ unimprenditore di successo e pu-re un gran piacione capace divendere Ferrari con una certasobrietà. La sua concezionedello sport ruota attorno a duepolarità, una alta e una bassa.L’abitudine a trattare con glisponsor e a mobilitare le ener-gie del settore privato lo portaa promuovere per gli atleti divertice un modello alternativorispetto a quello dei gruppisportivi militari, più vicino alprofessionismo di stampo ame-ricano. L’attenzione che il suoprogramma presta allo sportattivo e alla scuola sono unabuona premessa per il rafforza-mento dell’attività di base.Tutto bello. Si farà? Certo, l'in-vestitura è forte, ma altrettan-to forti sono gli ostacoli che ri-schiano di trasformare il vinci-tore in una lame duck, inun’anatra zoppa. Seppure diragguardevole dimensione.Malagò, e forse anche questo èun segnale, vola sulle ali di un'inedita intesa bipartisan. Lohanno sospinto Gianni Letta,suo grande elettore e cardina-le camerlengo del centrode-stra, e Josefa Idem, sua amicae ministro dello sport in pecto-re in un potenziale governoBersani. Il problema è che ilnumero uno del Coni ha sì ilpotere di decidere come deb-bono essere spesi i 400 e passamilioni che lo Stato gli affidaogni anno. Ma presiede di fat-to una scatola vuota. Tutto ilpersonale e gli impianti sonogestiti da un’altra società, laConi Servizi, controllata dalMinistero dell’Economia. Equi sta la vera beffa perché fi-no a giugno del 2014, salvo ri-baltoni, questo simpatico mo-loch sarà presieduto e ammini-strato - indovinate un po’ - daGianni Petrucci e Lello Pagnoz-zi. Il rischio della paralisi è evi-dente soprattutto dopo unacampagna elettorale ruvidadove qualche colpo sotto la cin-tura è sfuggito ad entrambi.Eppure Malagò, che ha le sueirruenze, è un uomo positivo enon vendicativo. E Pagnozziha una notevole carriera diri-genziale benedetta dal donodella mediazione. Scesa la pol-vere della battaglia, urge uncompromesso onorevole e, sepossibile, trasparente. Losport italiano è patrimonio ditutti noi: non può aspettare névivere di buone intenzioni. Au-guri, presidente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

M ilan-Barcellona è ormai il classico d’Euro-pa. Si affrontano il club che negli ultimi

25 anni ha vinto più Champions e la squadrapiù bella degli ultimi anni. I blaugrana sono ifavoriti ma attenzione perché le squadre italia-ne forse non sono quelle che giocano il calciopiù attrattivo, ma sono compagini difficili pertutti.Inoltre i rossoneri hanno compiuto progressinotevoli sia sotto il profilo dei risultati che del-l’autostima. Allegri con pazienza e capacità stadando dignità e connotati ad un gruppo chepuò ulteriormente migliorare nel gioco. Si sen-tirà la mancanza di Balotelli, in forma ed attual-mente supermotivato. Tuttavia i rossoneri stan-no bene e potrebbero creare difficoltà al fanta-stico avversario. Le strategie che potrebberomettere in difficoltà Messi&Co sono: un compa-gine con undici giocatori che partecipano allafase difensiva ostacolando già a centrocampo idifensori e i centrocampisti avversari, onde evi-tare servizi precisi a Messi e compagni, e la ca-

pacità di ripartire con contrattacchi rapidi. Gliuomini di Allegri dovranno essere molto orga-nizzati e con undici calciatori sempre in posizio-ne attiva con o senza palla ben collocati e con-nessi tra loro. Un blocco che si muove in 30metri sempre pronto alle marcature, anticipi,raddoppi e pressing che sono le premesse per leripartenze.Queste potrebbero fare assai male ad una dife-sa non sempre ben allineata, a volte sbilanciatae con Piqué non velocissimo. I rossoneri nondovrebbero attuare un pressing a tutto campo,ma circoscritto al centrocampo senza arretraretroppo vicino alla propria aria. Le ripartenzesono la migliore difesa, così come a gioco fer-mo sfruttare la bassa statura dei rivali (vedi Paz-zini, Ambrosini, Mexes ecc). Marcare Messi auomo sarebbe un errore e andrebbe contro lastoria del Milan. Oggi gli arbitri non permetto-no falli e nessun uomo da solo può contrappor-si a Messi.Il Milan potrà fermarlo con un’organizzazionecollettiva difensiva che sappia attuare pressinge raddoppi. Il Barça non è più aggressivo comenell’epoca Guardiola e consente di respirare eorganizzare gioco e ripartenze. Sarà vietato far-si sorprendere dai loro contrattacchi quindi sa-rà necessario un buon filtro e chiusure preventi-ve. I movimenti di taglio di El Shaarawy o glismarcamenti a coppia (uno va e uno viene) o lepenetrazioni di Boateng con l’arretramento diPazzini, potrebbero mettere in difficoltà una di-fesa non sempre attenta. Credo che sia sconsi-gliato aggredire a tutto campo: loro sono trop-po abili nel palleggio e possesso e i calciatoriitaliani poco abituati a questo atteggiamento.Messi ha sempre sofferto le squadre italianechiuse pronte al raddoppio. Penso che la buonaorganizzazione, la capacita di trovare i tempiper il pressing e le ripartenze, saranno le cartevincenti necessarie per compiere l’impresa. Inbocca al lupo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

l’Editoriale

TwitTwit

N on è accettabile la giustificazione di Stra-maccioni alla disfatta di Firenze. Premetto

che, l'ammissione del tecnico, che si è autoaccu-sato di aver sbagliato non credendo che pesassecosì tanto giocare due partite con gli stessi uomi-ni, non mi convince affatto. Stramaccioni è passa-to direttamente dal calcio giovanile alla Serie Adove, tattica, gestione tecnica e dello spogliatoioè completamente diversa. Ma Stramaccioni,anche da semplice spettatore del calcio di altolivello, è tenuto a sapere a quale tipo di di-spendio energetico sono sottoposti i suoi gio-catori, in quanto tempo si ristabiliscono leenergie mentali e fisiche e cosa fare per acce-lerare il processo di recupero. Queste cono-scenze devono essere bagaglio di appartenen-za di un tecnico di A.La verità è che Stramaccioni non ha saputocontrastare le mosse tattiche di Montella cheha cambiato tattica e strategia di gioco dopoappena cinque minuti. Il tecnico viola pensan-do che Stramaccioni non cambiasse ancora mo-dulo ma cominciasse a dare continuità di gio-co della sua squadra aveva preparato il suosolito 3-5-2, da contrapporre al 4-3-3 modu-

lo adottato dall’Inter col Chievo. EvidentementeMontella non si aspettava il 4-3-1-2 e si è subitoaccorto che la posizione di Guarin da trequarti-sta poteva creargli dei problemi. Ecco allora dal3-5-2 al 4-3-3 sistema che ha permesso al tecnicotoscano di imbrigliare Guarin e di rendere effica-ci gli esterni viola. Ljajic e Cuadrado hanno rad-doppiato e triplicato le fasce con il supporto diBorja Valero e Aquilani.A quel punto Stramaccioni avrebbe dovuto esse-re più lucido. Avrebbe potuto proporre il 4-3-3.

In questo modo avrebbe garantito più libertà digioco a Guarin. Giocando da centrocampista

interno Guarin avrebbe potuto sorprendereil centrocampo viola soprattutto conside-rando che il centrocampo dei viola è vota-to all'attacco. Stramaccioni inoltre avreb-be dovuto stringere i tre attaccanti in fa-se difensiva nel tentativo di imbrigliarePizzarro e nel tentativo di contrastare la

costruzione del gioco del cileno. Sistema-re la squadra con i tre attaccanti avrebbe

permesso agli esterni di contrastare Pasquale Tomovic impedendogli di spingere sulle fa-sce. Stramaccioni al più presto scelga un si-stema di gioco e insista su quello, l'Inter habisogno di chiarezza tecnico/tattica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo un bel testa a testa,complimenti a Malagò per ilnuovo incarico allapresidenza del #CONI. ebravo Luciano Buonfigliodirigente!

Giocatrice di tennis

laMister

PRESSING E RIPARTENZE: LE MOSSEPER FERMARE I FENOMENI DEL BARÇA

Buon lavoro al neoPresidente del #coni ed allasua giunta! In bocca al lupoa tutto lo #sport italiano!

Campione olimpico di canoa

laPuntura

STRAMA SCELGA UN SISTEMA DI GIOCOALL’INTER MANCA CHIAREZZA TATTICA

Contenta e orgogliosa#GiovanniMalagò#Presidente Coni.Sicura che farà moltoper il #tennis e lo #sportitaliano.

Spero che Pistorius perquello che ha fatto abbia incarcere tanto tempo xpentirsi, e che esserefamoso sia un'aggravante enn il contrario

sopralapanca

Faccio i miei complimential nuovo Presidentedel C.O.N.I.Giovanni Malagò

di LORENZO CASTELLANI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@marghegranbassi

@flavia pennetta

@andrealocicero1

diARRIGO SACCHI

@DanieleMolmenti

Coni: Giovannino Iuna svolta epocaleper lo sport italiano

@RossettoClaudio

C.t. della nazionale di nuoto

ilCommento

di ROBERTO PELUCCHI

di ANDREA MONTI

di CAROLINA MORACE

laVignetta

di ANDREA CREMONESI

Campionessa di scherma

f

Pilone della nazionale di rugby

FERRARI HA UN MARCHIO MONDIALELA F138 DEVE RIMETTERLA SUL TRONO

I n un momento in cui alcune grandi impreseitaliane sono trascinate nel fango da inchieste

giudiziarie e scandali vari, fa piacere vedere laFerrari in cima a una particolare classifica, quellache mette in fila i marchi per «riconoscibilità».Ebbene, secondo la londinese Brand Finance, ilCavallino Rampante lo riconoscono a New Yorkcome a Hong Kong, a San Paolo come a Taipei«più e meglio» di colossi co-me Google e Coca Cola. Laricetta del successo è quel-la che rende il made in Italyapprezzato in tutto il mon-do: fantasia e cura dei detta-

gli, ovvero la nostra capacità artigianale di fareprodotti belli e curati. Ma, incassato questo presti-gioso riconoscimento, la Casa di Maranello ha unaltro obbligo: quello di tornare sul trono della F.1.I primi test invernali, a questo proposito, vannopresi indubbiamente con le molle perché di solitoi team tendono a nascondere il reale potenzialedelle monoposto ma è confortante aver appreso

che l’opinione di Fernando Alonsocoincida in buona sostanza con

quella di Felipe Massa, cheè meno cauto nei giudizi.Ovvero che la F138 sia natabene, certamente meglio

della F2012 che grazie ai miracoli di Fernando èarrivata a sfiorare il titolo. Ieri alla prima uscitadello spagnolo al volante della vettura 2013, unapista impegnativa come Montmelò ha conferma-to le buone impressioni che la rossa aveva desta-to due settimane a Jerez.E anche se Fernando, con un filo d’ironia, diceche era difficile fare peggio dell’anno scorso, èchiaro che Luca Montezemolo può tirare un sospi-ro di sollievo perché sarebbe stata dura far digeri-re al pilota di Oviedo, che insegue il terzo titolomondiale ormai da sette anni, un’altra stagione ditransizione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MARGHERITA GRANBASSI

DANIELE MOLMENTI

Il giorno dopo la rapina amano armata, Hamsik hagiustamente stemperato glianimi. Non è niente di che,ha detto. A Napoli ilproblema più grande èsempre il traffico.

ANDREA LO CICERO

CLAUDIO ROSSETTO

FLAVIA PENNETTA

Lionel Messi durante l’allenamento a San Siro ANSA

27LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 28: GDS 20-02-2013

Idemcanoa

«C’è la voglia dicambiare. È unbuon auspicio:

sarà unquadriennio

diverso rispettoagli ultimi anni che

abbiamo dovutosopportare»

I PRESIDENTI

Chimentiv.pres. Coni

«Essermi oppostoa Petrucci 4 anni

fa ha portatovantaggi. Malagò

può dare unaaccelerazione a

tanti processiche si erano

fermati»

Abbagnalepres. Fic

«Travaso di voti?Probabilmente la

situazione eradiversa da quella

che si raccontava.C’era voglia di

cambiamento, maè stato anche

bravo Malagò»

Pancallipres. Cip

«Sarei falso senon ammettessila sorpresa, ma

è inutile faredietrologia.

Io ho fatto unascelta di campoe sono rimasto

lì con coerenza»

di RUGGIERO PALOMBO

Pellegrininuoto

«Sono felice.Penso che

dall’uomo aldirigente sportivo

la sostanza noncambierà: il

governo dellosport italiano è in

ottime mani»

Abetepres. Figc

«La vittoria diMalagò è il frutto

del vento dicambiamento chesta attraversandoil paese, e che ha

avuto effettianche nel mondo

dello sport»

Petruccipres. Fip

«Per me Pagnozziresta il

più grande ditutti. È stata una

sconfitta ancheper me.

Dimettermi daConi servizi? Non

ne vedo il motivo»

Da Onesti a PetrucciI n. 1 del dopoguerra

PAGNOZZI

Spostati nove votima i segnali c’erano

Raffaele Pagnozzi se ne vadignitosamente, anche se contanta malinconia. Subito dopo laproclamazione di Malagò come

nuovo presidente, dice: «Ringraziochi ha ribadito la fiducia in me eauguro buon lavoro a Malagò.Sono sicuro che lo sport italianomanterrà la tendenza positiva chelo ha portato ai vertici del mondo».Esce dalla sala, vi rientra pocodopo, ma va subito via. Dopodichédiventa irrintracciabile.

S

S

S

S

I presidenti del Coni deldopoguerra: 27/7/1946–7/7/1978Giulio Onesti (dimissionario);4/8/1978–24 /9/1987 Franco

Carraro (dimissionario);12/11/1987 28/4/1989 ArrigoGattai; 30/6/1993–13/10/1998Mario Pescante (dimissionario);13/10/1998 29/1/1999 BrunoGrandi VicepresidenteReggente; 29/1/1999 2012Giovanni Petrucci; 19/2/2013Giovanni Malagò.

S

S

S Dalla gaffe di Carraro alla schedache alle 10.42 decide tutto: Pagnozziesce sconfitto per 40 voti a 35

LE REAZIONI

HANNODETTO

HANNODETTO

L’analisi

Si era attribuito 40 voti certi, e 40 voti hapreso. Se ne era attribuiti 44, altrettantocerti, anzi certissimi, e ne ha presi 35. Ladifferenza tra il neo presidente del ConiGiovanni Malagò e Lello Pagnozzi è tuttaqui. Racchiusa in nove voti spariti. Ribaltoneo svolta epocale che sia, ma col senno di poinon così sorprendente. I segnali erano statidiversi, ciascuno nel suo piccolo decisivo.

Discorsi Uno spettatore piovuto da Martedopo aver ascoltato i discorsi di Pagnozzi edi Malagò, non avrebbe avuto dubbinell’indicare nel secondo il promessovincitore. Troppo tecnicistico, il primo hafinito con l’essere schiacciato dall’altruidialettica dei sentimenti. «Fiducia»,«protagonismo» (collettivo) e «coraggio»sono le tre parole con cui Malagò s’è presola scena. Tanto da meritare più applausi diquanti non ne abbia poi ricevuti da unaplatea guardinga e, evidentemente, ancorain maschera. L’aver parlato per secondo,come lui stesso ha ammesso, è stato unvantaggio. E lo ha saputo sfruttare.

Lapsus Quello freudiano di Carraro, chenell’introdurre il voto ha chiamato i duecontendenti «Petrucci e Malagò», assumeora un valore simbolico. L’ombra del suopredecessore, i 13 anni di regno in uncrescendo di potere sempre più esibito, unasponsorizzazione esagerata, hanno finito colnuocere a Pagnozzi. Il 55-24 con cui Petrucciaveva sconfitto Chimenti nel 2009 era unsegnale. Non averlo colto è stato un errore.

Dubbio. Malagò da luglio ha lavorato atappeto, porta a porta, capillarmente,coltivando non solo un programma ma tuttoun modo di rapportarsi a quei 76 grandielettori che via via prendevano corpo. Lo hafatto con passione, dedizione, entusiasmo. Espregiudicatezza? Sì, di sicuro anche quella.Binaghi parla di «imboscata». Noi nonabbiamo certezze: piccoli singoli tradimenti(a giochi fatti s’è materializzato il fenomenodeplorevole della processione di presidentiniesultanti) o un grande inganno consumatoda uno dei presunti fedelissimi di Pagnozzi,come lascia intendere anche Petrucci?Difficile a dirsi, anche se scorrendo i nomidegli eletti in Giunta il sospetto, Barelli nonse ne abbia a male, sembra legittimo.

Politica. Nume tutelare dello sport italianoun po’ troppo presto «dimesso» da Petrucci& Pagnozzi, Gianni Letta si è godutol’elezione di Malagò seduto in prima fila.«L’avevo detto a Petrucci quattro anni fa chela prossima volta toccava a Malagò...» hapoi ricordato con civettuolo compiacimento.Lui da una parte, Josefa Idem a impegnarsidall’altra, a Malagò è riuscita una saldaturapolitica Pdl-Pd che, pensando alle imminentipolitiche e con buona pace della vecchia ecara autonomia dello sport, sembra uscitadritta dritta dalla vecchia serie tv difantascienza «Ai confini con la realtà».

Vincitori & vinti. Hanno vinto Pescante eChimenti che si sono dati un gran daffare,ha perso Carraro che non si è sprecatomolto. Hanno vinto Valentina Turisini eAlessandra Sensini, belle facce nuove diGiunta, ha perso Luca Pancalli, e sembravanon farsene una ragione. Ha perso FionaMay, che era della squadra Pagnozzi, masiccome in Giunta è entrata lo stesso, eccolaesultare nemmeno avesse stabilito chissàche record. Ha perso e poi vinto GiancarloAbete, che il calcio lo porta in Giuntanonostante Malagò non ce lo volesse, evedrete che prima o poi si intenderanno.

Coni uno e due Questo è il problema. Daoggi Coni e Coni Servizi sono chiamati aconvivere separati da una rampa di scale (eda molto altro) in cima alla quale se svolti adestra ci troverai Malagò, Fabbricini eMornati, se svolti a sinistra Pagnozzi e,qualche volta, Petrucci. Convivenza chescade nel giugno 2014. Obbligata e moltodifficile. Ma, forse, non impossibile.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«È stata una strategia elaborata peringannare gli avversari, con dichiarazioni favorevolia Pagnozzi da parte di chi aveva già deciso divotare per Malagò». Angelo Binaghi, presidentedella Fit, va giù anche più duramente: «Ha vinto unamaggioranza rimasta nascosta dietro un muretto e,appena ha potuto, ha sparato sul candidato. Da noiin Sardegna si chiama imboscata». Le frasi sonoriferite a Malagò che, a Sky Tgsport24, ribatte:«Questa presidenza si distinguerà per stile. Dunquenessun commento. Binaghi è un dirigente sportivoche stimo. Ognuno si assume le responsabilità diciò che dice». Ma Binaghi riserva stilettate anche alvoto per la Giunta: ci entrano rappresentanti dientrambi i candidati, tirando in ballo Scarso esoprattutto Barelli (in alto con Malagò duranteItalia Francia di rugby, una foto profetica?). «InGiunta c’è il paradosso di calcio e scherma, i primidichiarati da Pagnozzi come suoi e per i quali lui si èesposto. Ma insieme ci sono anche Barelli ePigozzi, che hanno un gran feeling. La situazione misembra molto complessa». Paolo Barelli, checommenta il voto per la presidenza, respinge leipotesi di un suo voto per Malagò: «Se ho avuto votida entrambe le parti per entrare in Giunta è soloperché tanti mi conoscono e mi stimano».

d

d

CONILE ELEZIONI

«Il movimento italianosi manterrà ai vertici»

PronosticoribaltatoNeopresidentein volata

Binaghi: «Imboscata»Barelli: «Io in Giuntaperché tanti mi stimano»

Malagò, il gio

GENNARO BOZZAROMA

Alle 10.41 il presidentedel Collegio dei revisori dei con-ti, Raffaele Squitieri, in veste discrutinatore, legge per la trenta-settesima volta il nome di Gio-vanni Malagò. Manca un solovoto per il clamoroso colpo discena, visto che una scheda nul-la ha fatto abbassare a 38 il quo-rum per l’elezione del presiden-te del Coni. Nel salone d’onoreil gelo e l’incredulità. In quelmomento, forse, Malagò pensaa ciò che ha detto alle sue duefiglie prima di andare al con-fronto, raccontato poi da una diloro, col nome profetico, Vitto-ria: «Se ce la faccio, è come se laRoma vincesse oggi la Cham-pions League, ma io ci credo».Già, la Roma che in questa sta-gione nemmeno gioca in Euro-pa! L’altro candidato, RaffaelePagnozzi, e i suoi sostenitori so-no bloccati, lo sguardo che va-ga, quasi alla ricerca dei tantiinsospettabili Scilipoti che han-no operato il ribaltone: 31-37contro il prospettato 50-26 del-la vigilia. Non c’è tempo nem-meno per l’ultima speranza dirimonta. La scheda successivaviene fuori alle 10.42 e stroncatutto: Malagò, 38 voti, che di-venteranno 40 alla fine, è il nuo-vo presidente del Coni.

Tensione e gaffe I segnali che sa-rà una giornata imprevedibile eindimenticabile, comunque, cisono sin dall’inizio. Alle 9.30 sialza il sipario sul Consiglio na-zionale del Coni, una rappre-sentazione che si crede sconta-ta, un’opera con lieto fine perPagnozzi, ma che si trasformasubito in Commedia dell’arte,in cui il copione viene straccia-to e ogni attore se ne va per pro-prio conto, inventandosi le bat-tute e spiazzando tutti. Per ac-clamazione, Franco Carraro ènominato presidente dell’as-semblea e fa subito una gaffeda lapsus freudiano: «Sarannoconsegnate le schede con i no-mi dei due candidati, Petrucci eMalagò»! Risatine di circostan-za, correzione, ma sembra unaprofezia: Pagnozzi che svani-sce.

I discorsi Si passa ai discorsi deidue candidati, a ognuno sonoconcessi 8 minuti. Il primo è Pa-gnozzi che però sfora e arriva a10’15", due volte si interrompeper bere acqua e dà soprattuttoindicazioni tecniche e burocra-tiche. Carraro comunica a Mala-gò che può prolungare il suo di-scorso di 1’30", anche se do-vrebbero essere 2’15" in più. Co-munque, non serviranno. Mala-gò si ferma addirittura a 6’45",parla da politico e da «invento-re» di emozioni. Conclude conun richiamo al coraggio: «Mi ri-volgo a chi è indeciso. In certimomenti dela vita bisogna ave-re coraggio». E pare tanto un ri-chiamo esplicito a chi ha dichia-rato il voto per Pagnozzi.

La votazione Si comincia alle10.10, è sorteggiata la lettera«u», il primo a votare è Urso, se-guono gli altri in ordine alfabe-tico. Si chiude alle 10.27 e alle10.30 comincia lo spoglio. Madopo la lettura delle prime cin-que schede si blocca tutto. Chideve registrare sul computer ilvoto non tiene il passo. Si rico-mincia. Primo voto per Malagò,poi Pagnozzi va 2-1 e 5-4, mac’è il nuovo sorpasso di Malagòche va sul 18-8. Pagnozzi si por-ta sul 21-24, ma si ferma lì. Al27-22 si ha la conferma chequalcuno ha detto bugie a Pa-gnozzi. Malagò va a 35-27, fre-na un po’, 35-31, ma poi scattaa 38. C’è un timido applauso,Malagò sa di aver vinto, si alza,dà la mano a Pagnozzi e comin-cia a correre verso il fondo del-la sala per abbracciare le sue fi-glie in stile «tutti insieme appas-sionatamente». E l’applauso di-venta fragoroso.

Il gran finale Nel clamore, si per-de la lettura degli ultimi voti, fi-nisce 40-35. Poi, la rappresenta-zione diventa quasi normale: leelezioni della Giunta, con il«mescolato» fra uomini di Mala-gò e Pagnozzi, la prima sedutadella stessa Giunta con le nomi-ne. Il tutto fra la sorpresa, losbalordimento e gli interrogati-vi sul futuro. Sul quale, però,ha le idee chiare l’altra figlia diMalagò, Ludovica: «Trasforme-rà lo sport italiano, lo renderàpiù moderno, farà una rivolu-zione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Giovanni Malagò(a sinistra),53 anni, esultadopo il risultatodel voto.A destraRaffaelloPagnozzi,64 anni GMT

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 29: GDS 20-02-2013

« Ho chiesto di nonvotare il calcio,ora orgoglioso diavere Abete eTommasi

VINCENZO MARTUCCItwitter@vincemartucci

Intanto, la Maggica (laRoma) e le donne — prime fratutte le sue gemelle, Ludovicae Vittoria —, quindi la villa diSabaudia, la trattoria Santopa-dre (dinastia del tennista Vin-cenzo), e sicuramente gli ami-ci, Pino Daniele e Fiorello.Questo, secondo i soci del cir-colo Aniene, è Giovannino Ma-lagò. Anzi, finalmente Giovan-ni, a quasi 54 anni. Perché perla prima volta si è davveroemozionato, al primo, vero,trionfo della sua esistenza for-tunata e li ha convinti dellespese extra sostenute per i sociatleti — citiamo solo le stardonne Pellegrini, Idem, Sensi-ni, Pennetta —, li ha coinvoltinel suo progetto «da grande» eli ha uniti nell’applauso in 400e più al club sul Tevere. Doveil neo numero 1 del Coni è sta-

to primo frequentatore e presi-dente. E forse lo sarà ancora,dopo 13 anni (con Vittorio Sil-vestri), oppure lascerà lo scet-tro a un amico amico: Emma-nuele Emanuele oppure Lettajunior? Tredici, attenzione.Malagò l’aveva predetto: «Il13 non è solo il numero delmio armadietto al circolo, è ilmio numero fortunato, dal2013 mi aspetto scintille».

Ironia Giovanni è ricco, alto,bello, simpatico, e molto invi-diato. Nasce bene: mamma ènipote del pluriministro DCPietro Campilli e dell’ex gover-natore della Banca d’Italia, Do-nato Menichella, papà haun’azienda, la Samocar, che di-stribuisce Ferrari e Maserati,ed è stata storica concessiona-ria BMW. Vive bene (casa, aiParioli, è strepitosa quanto unHarem), veste bene (sartoriaCaraceni, con «prezzo Mala-gò», per gli amici), cresce be-

ne (al San Giuseppe De Mero-de) e frequenta bene. Soprat-tutto da quando, ragazzo, èadottato come un fratello dal-l’Avvocato, Gianni Agnelli.Che, in onore di un altro miti-co seduttore, lo chiamava ilPorfirio Rubirosa dei Parioli,tutte le mattine, prima dellenove e mezza, gli chiedeva altelefono certi segreti di Mam-ma Roma e l’amava talmentetanto da fare indispettire lapropria sorella, Susanna. Che

lo aveva marchiato «Megalò»,senza per questo offuscarne ilfascino agli occhi delle tantebelle donne che gli sono stateaccostate come fiamme o sol-tanto amiche: da Claudia Geri-ni a Monica Bellucci, a ... for-se, a non ...si può dire, ma poisi mormora senza offesa: Car-la Bruni, Elenoire Casalegno,Martina Colombari. Donneche Giovanni ammalia anchecon l’ironia, una delle sue pas-sioni. Come ben sanno i gioca-

tori di Mercante in Fiera cheraduna per mimare le carte,ma poi finge di non capire econfonde. Alla romana.

Amicizia Giovanni è generoso,quando ti dà attenzione ti fasentire un fratello, e ricorda,nel tempo, quel frammentodella memoria. Come, se nondi più, dell’amico Luca di Mon-tezemolo, al quale lo legano ol-tre a passioni ed affari anche ilfatto che gli ha fatto conoscere

la moglie, Ludovica Andreoni.

Passioni Giovanni è campionedi gin rummy e di calcio a 5(uno scudetto e un Europeo).Anche se lo sport lo ama tutto:calcio, corsa, canottaggio, ten-nis. Come dice il suo libroomaggio alle atlete «Storie disport, storie di donne». E’ po-liedrico e curioso, e va a brac-cetto con personaggi diversi:da Francesco Totti a WalterVeltroni, dai fratelli Vanzina aGianni Letta, da Giuseppe Tor-natore a Luigi Abete, da Fran-cesco Rutelli a Carlo Verdone.Anche lui si porta dietro qual-che ferita della vita: un graveincidente d’auto, un matrimo-nio fallito (con Polissena di Ba-gno), un altro mancato, con lamadre delle figlie, LucreziaLante della Rovere, e il bucofinanziario ai Mondiali di Nuo-to. Ma quella è storia di Gio-vannino. Non di Giovanni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA GIUNTA

Donne, motori, amici, ironia e il 13 fortunato...

GUIDÒ’ I MONDIALI DI NUOTOE’ IN GIUNTA DAL 2000

Coni Servizi e la candidatura olimpica 2024 nel mirino diMalagò: «Perché non tornare a far sognare questo Paese?»

la scheda

MAURIZIO GALDI

«Rimboccarsi le manicheperché c'è molto da lavorare,ma lo sport può essere il trainodi questo nostro Paese disastra-to, crea sviluppo». Giovanni Ma-lagò nella sua prima conferenzada presidente del Coni, «mo-mento storico» lo chiama, nonsi sottrae alle domande e ribadi-sce la volontà di rinnovamento.Celebra l’importanza che in que-sta lunga volata cominciata nelfebbraio 2010 hanno avuto trepersone (Nello Talento, DianaBianchedi e Marcello Marchio-ni), ringrazia Gianni Letta e spa-zia dalla Coni servizi, alla giusti-zia sportiva, al calcio, alla possi-bilità di candidare l’Italia adospitare i Giochi del 2024, allavolontà di fondere Comitato pa-ralimpico e Coni.

Coni servizi Lo scoglio principa-le è la struttura operativa del-l’Ente, la Coni servizi che saràguidata fino a giugno 2014 daPetrucci (presidente) e Pagnoz-zi (amministratore delegato).«È una situazione delicata, c'èqualcosa che non quadra, sia-mo fuori sincro bisogna equipa-rare temporalmente le elezionidella Coni servizi a quelle delConi. La contraddizione è chesono presidente del Coni e nonho neanche un dipendente. Co-munque non eserciterò nessu-na influenza sul nuovo Governoper la questione. Con Pagnozzi irapporti personali sono eccel-

lenti, idilliaci. Penso che i dueenti, che non devono essere ge-stiti dalle stesse persone, debba-no però avere dirigenti che van-no d’accordo».

Giustizia sportiva «Si lamentanotutti, il terzo grado di giustizia(Tnas, ndr) è stato ribattezzatouno "scontificio" e non va bene,deve entrare solo nel merito enon sull’entità delle sanzioni. Cisono troppe diversità e sovrappo-sizioni. Affronteremo il proble-ma, ma è necessario che ad unariforma mettano mano i tecnici».

Il calcio Nei programmi di Mala-gò il calcio doveva restare fuoridalla Giunta. «Ho sempre dettola verità. Il calcio non era la miascelta e ho anche chiesto di nonvotarlo, ma ora sono orgogliosodi avere Abete in Giunta e Tom-masi in Consiglio Nazionale».

Olimpici e paralimpici Sulla pos-sibilità di candidarsi ad ospita-re le Olimpiadi Malagò spiega:«Vediamo cosa succede a Bue-nos Aires a settembre. Se ci fos-sero le condizioni geopolitiche(se cioè i Giochi andranno a To-kyo e non a una città europea,ndr) perché non tornare a farsognare questo Paese?». E sullafusione annunciata da Pagnoz-zi e Pancalli del Cip col Coni,aggiunge: «Ne rivendico la pri-mogenitura. All’Aniene abbia-mo una sezione paralimpicache all’inizio era una palla al

piede, poi abbiamo visto comepoteva addirittura finanziarsi eho subito pensato che questastrada potesse essere percorsaanche dal Coni».

Un pensiero allo sfidante Di Pa-gnozzi ha parlato subito dopola sua elezione: «Nello sport èmolto facile vincere, molto dif-ficile mettersi nei panni di chinon vince. Il mio abbraccio,con assoluta sincerità va a Lel-lo Pagnozzi. Quando sono sta-to sorteggiato a parlare dopodi lui, ho pensato subito cheera un vantaggio che mi eropreso. Farò di tutto per onora-re quella che per me è la caricapiù importante nel nostro Pae-se». Ma sulla sua vittoria nonaveva dubbi: «Da tempo avevola certezza di avere i voti peressere eletto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chimenti vicarioL’altro vice è Scarso

Giovanni Malagò, ilnuovo presidente del Coni, ènato a Roma il 13 marzo 1959,laureato in economia ecommercio con 110 e lode,papà di Vittoria e Ludovica, legemelle 25enni presenti ieri

al Salone d'Onore del Coni.Presidente del CircoloCanottieri Aniene.Tra il 1998e il 1999 è stato presidentedel comitato organizzatoredegli Internazionali di tennis.Arriva al Coni nel 2000, elettomembro della Giunta. È statopresidente del Comitato per iMondiali di nuoto del 2009.

orno del colpaccio

I segreti

«Lo sport sarà trainodell’Italia disastrata»

La nuova Giunta Coni hanominato vicepresidenti Fran-co Chimenti (vicario e primoeletto con 49 voti) e Giorgio

Scarso (37). Ne fanno parteanche Luciano Buonfiglio (47),Paolo Barelli (35), GiancarloAbete (33), Sergio Anesi, FabioPigozzi in qualità di dirigenti (gliultimi due eletti direttamenteper la rinuncia di Chechi),primo dei non eletti Di Rocco(32) seguito da Angelo Binaghi

(29), Riccardo Fraccari (29)Ugo Matteoli (28) e Flavio Ro-da (18). In quota atleti entranoAlessandra Sensini e FionaMay. In rappresentanza dei tec-nici Valentina Turisini, già cer-ta dell’elezione per il ritiro del-l’altro candidato. Rappresentan-te dei Comitati Regionali è Fa-

bio Sturani, quello dei Delega-ti Provinciali è Guglielmo Ta-lento. Per gli Enti promozionesportiva confermato MassimoAchini. Roberto Fabbricini èstato nominato Segretario ge-nerale e Carlo Mornati facentefunzioni di vicesegretario ge-nerale.

Da sinistra: ValentinaTurisini, Fiona May,Giovanni Malagò eAlessandra Sensini ANSA

Da sinistra: l’abbraccio di Malagò a una figlia dopo l’elezione, Malagò con Elisabetta Canalis al villaggiovip dei Mondiali di nuoto Roma 2009, il neo presidente del Coni con Federica Pellegrini e Josefa Idem

29LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 30: GDS 20-02-2013

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 31: GDS 20-02-2013

Processo Operacion Puerto

Hamilton: «E’ stato Riisa mandarmi da Fuentes»

Le finali deiMondiali pista

SOggi

Inseguimento asquadre U,

chilometro U,inseg. ind. D,

velocità asquadre D

SDomani

Inseg. indiv. U,scratch U, 500 D,

velocitàa squadre U,inseguimento

squadre D

SVenerdì

Keirin U, corsa apunti U,

scratch D

SSabato

Omnium U,velocità D,

corsa a punti D

SDomenica

Velocità U,Americana U,

omnium D,Keirin D

SAZZURRI

Uomini Proveveloci: F. Ceci.

Endurance:Bertazzo,

Ciccone, Coledan,I. Moser,

Scartezzini,Simion, Viganò

DonneEndurance:

Bartelloni,Bronzini,Cecchini,

Confalonieri,Donato, Frapporti

L’americano conferma le gravissime accuse al team managerSorpresa: Contador non verrà a deporre venerdì in tribunale

Oggi incontro tra Saronni e i rappresentantidel marchigiano, che vuole tornare a correre

LA NOVITÀ IN TV

Acquarone, direttore generale del Giro, è molto criticodopo l’annuncio di portare a 19 le squadre del ProTour

VENERDI’BRONZINI

CIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzetta

Quale futuro per MicheleScarponi? Alla domanda non è(ancora) possibile dare una ri-sposta certa. Ma è possibileche oggi se ne sappia qualcosain più. Perché è previsto che illegale e il manager del marchi-giano (non lui personalmente)incontrino Giuseppe Saronni,team manager della Lam-pre-Merida. Non nella sede diUsmate Velate, ma comunquevicino a Milano.

Puntate Attualmente MicheleScarponi è sospeso dalla squa-dra. La Gazzetta dello Sport loaveva anticipato il 3 febbraio,la conferma del team è arriva-ta 10 giorni dopo: per il vincito-re a tavolino del Giro 2011 (do-po la squalifica di Contador)niente foto ufficiali e niente de-

butto alla Challenge Maiorca,come lui pensava. Di fatto, laLampre-Merida ha «esteso» lasospensione che gli aveva com-minato alla fine della stagione2012 per la frequentazione didue anni prima con il dottorMichele Ferrari (quando il cor-ridore non militava nel team diSaronni). Una frequentazioneche a Scarponi era costata tremesi di squalifica dal Tribuna-le Nazionale Antidoping, dal1˚ ottobre al 31 dicembre2012. E in passato il 33enne diFilottrano aveva già avuto unasanzione per fatti di doping:18 mesi di stop per l’ammesso

coinvolgimento nell’Opera-cion Puerto. Tecnicamente pe-rò niente recidiva: i fatti del-l’«OP» erano violazione di codi-ce Wada, per Ferrari si è tratta-to di un’infrazione alle normesportive antidoping del Coni.

Scenari Soprattutto, al nuovosponsor Merida questa sommascomoda tra fatti passati e rela-tivamente recenti non sarebbegradita in termine di immagi-ne. Anche perché su Scarponipende l’inchiesta della Procuradi Padova sul medico Ferrari:il p.m. Roberti dovrebbe chiu-derla entro un mese, e il mar-chigiano è tra gli indagati. Daqui la messa ai margini di Scar-poni. Ma quale potrebbe esse-re lo scenario in discussione og-gi? Un’ipotesi è questa: Scarpo-ni ha un ingaggio importante(superiore al milione di euro),e potrebbe accettare di ridiscu-terlo (al ribasso). Nel frattem-po, comincerebbe a correre(Tirreno-Adriatico?, dal 6 al12 marzo), anche perché in ca-so contrario potrebbe rivolger-si a un giudice del lavoro.

Addio In ogni caso, l’addio a fi-ne stagione è scontato. La squa-dra è destinata ad assumereun profilo più internazionale,puntando su nomi stranieri diprimo piano, giovani e dal pas-sato privo di ombre. Oltre a svi-luppare ancora di più il pro-gramma-verde: se Ulissi, clas-se 1989, deve già fare quest’an-no un ulteriore salto di qualità,il riferimento è soprattutto a ra-gazzi come Cattaneo e Wacker-mann, poco più di 40 anni indue. Non saranno i soli. Ancheperché l’obiettivo è di creareuna filiera in Lombardia con al-cune formazioni giovanili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si chiama «BikeChannel» ed è il primo canalededicato a tutti gliappassionati di ciclismo: aiprofessionisti, ai cicloamatorio ai semplici curiosi del mondodella bicicletta. Lo ha lanciatoSky il 12 febbraio, sul canale237. Bike Channel, nato daun’idea di Filippo Ubaldini, sirivolge ai 25 milioni di italianiche ogni giorno scelgono labici. Il palinsesto è strutturatoin tre macro aree:«Professionismo», conhighlights, gare in differita eapprofondimenti a cura di unteam di ex professionisti;«Praticanti», con servizi eapprofondimenti sulleprincipali manifestazionisportive e speciali dietro lequinte; «Ciclo-creatività»,con una raccolta di video,documentari, corti, news etendenze dall’Italia e dalmondo. Coinvolti anche exprofessionisti come MirkoCelestino, che testerà nuovebici, e Marco Saligari.

CICLISMO

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCItwitter @filippomricciMADRID

C’era una volta Bjarne Ri-is. Così comincia il racconto-de-posizione di Tyler Hamilton,ex ciclista e per 3 anni pazientedi Eufemiano Fuentes, interve-nuto ieri nel processo relativoall’Operacion Puerto in video-conferenza dall’ambasciataspagnola di Washington. Unatestimonianza di un paio d’oresui suoi rapporti con il DottorDoping. Molte delle cose cheha detto ieri Hamilton le avevagià scritte nel suo libro, «The se-cret race», altre no. E comun-que, anche quanto già pubblica-

to, detto sotto giuramento difronte a un giudice assume unaltro significato.

Botta «Non conosco Fuentes,non me lo hanno mai presenta-to. Non voglio più dire nulla suquesto caso». Così Bjarne Riisnell’agosto scorso all’agenziadanese Ritzau. Rispondeva aquanto pubblicato da Hamil-ton, che nel nono capitolo delsuo libro racconta di come il 31agosto 2001 nella sua villa sul-le colline toscane il danese, al-lora boss della Csc, elencò al ci-clista americano appena strap-pato alla Us Postal di Arm-strong le meraviglie dell’emo-doping: «Devi provare la trasfu-sione, ti piacerà», disse Bjarne

a Tyler. «Secondo lui mi eroperso qualcosa di grande – silegge in “The secret race” –. Eper dimostrarlo mi disse comenella sua vittoria al Tour del1996 si era fatto tre trasfusio-ni. Mi spiegò perché le trasfu-sioni erano molto meglio del-l’Epo. E poi se l’Epo poteva esse-re intercettata dai nuovi test, letrasfusioni no. Bjarne mi diedeil numero di Fuentes». Ieri Ha-milton ha ripetuto questo detta-glio: «Chi l’ha messa in contat-to con Fuentes?» gli ha chiestol’avvocato della Wada. «BjarneRiis», la breve risposta. Ora laparola passa dunque ancora alresponsabile della Sa-xo-Tinkoff, la squadra di Alber-to Contador (che non deporrà

venerdì, la difesa di ManoloSaiz ha rinunciato alla testimo-nianza), o magari all’agenziaantidoping danese.Da un punto di vista processua-le, le cose si mettono male perEufemiano Fuentes, accusatodi delitto contro la salute pub-blica. «Asterix» ha sempre det-to che Alberto Leon, l’ex biker,lo aveva sempre e solo aiutatoin piccoli lavoretti, negandoogni suo contatto con le trasfu-sioni. Alberto Leon, imputatotanto nell’Operacion Puerto co-me nella Galgo, si è suicidatonel 2011. Ieri Hamilton ha det-to che una delle 15 trasfusioniche ha fatto con Fuentes glielafece proprio Alberto Leon, chemedico davvero non era. Né

Fuentes né Merino erano pre-senti. Non solo: in aula si è par-lato molto della trasfusione fi-nita male di Hamilton a Limo-ges nel Tour del 2004, in quelcaso fatta da un medico dellaPhonak perché Fuentes non po-teva entrare nell’albergo vistoche c’erano troppi giornalisti.Pochi mesi dopo, Hamilton ri-sultò positivo alla Vuelta: nelsuo sangue giravano cellulenon sue. La stessa cosa capitòpoche settimane dopo al suocompagno di squadra Santi Pe-rez, cosa che fa pensare a unoscambio delle sacche tra i due.

Volo I ciclisti della Phonak, haraccontato ieri Hamilton, pri-ma del Giro del Delfinato diquell’anno, erano andati insie-me, accompagnati dal d.s. Alva-ro Pino, a farsi una trasfusioneda Fuentes (in hotel) volandoda Lione a Madrid. Al Delfinatoi «trasfusi», Hamilton, Sevilla,Perez e Quique Gutierrez, chiu-sero tutti tra i primi 10 della ge-nerale. In autunno la positivitàper sangue, non proprio, di Ha-milton e Perez. Altri indizi chedescrivono un Fuentes «pastic-cione», aiutato da un ematolo-go, Merino Batres, con graviproblemi di memoria. La stessamemoria che evidentementeha perso Bjarne Riis.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

CASO KATUSHA INTANTO IL TOUR DE FRANCE AVRA’ 22 TEAM AL VIA

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO MARABINIMINSK (Bielorussia)

I Mondiali post-olimpici aspettanotanti volti nuovi e chiamano all’appelloanche la giovane Italia del c.t. Marco Vil-la. Da oggi a domenica, sull’anello dellaMinsk Arena, il pensiero correrà lonta-no, ai Giochi di Rio 2016. Che vanno co-struiti sin da adesso e dove sarebbe undelitto arrivare come a Londra, cioè conun solo pistard italiano (Elia Viviani).Non si era mai visto nella storia, che pu-re in passato è stata carica di medaglieazzurre, ma sui cui ricordi ci siamo pro-babilmente cullati troppo, senza inve-stire più del minimo sindacale. Ep-pure adesso qualcosa si muove.Simboli di questa linea verde —che una chioccia da podio cel’ha, l’iridata 2009 GiorgiaBronzini, pronta ad assalta-re due medaglie — sono ibaby del quartetto, sui

quali sarebbe sbagliato gravare aspettati-ve eccessive, ma che qui, proprio stamat-tina, sono chiamati al primo vero esamedel nuovo corso. Marco Coledan, 24 an-ni di Treviso, il più esperto, si caricheràsulle spalle la voglia matta del veroneseMichele Scartezzini, del padovano LiamBertazzo e del trentino Ignazio Moser(sotto, nella foto Mosna), figlio di Fran-cesco, tutti classe ’92 e praticamente aldebutto su un palcoscenico così impor-tante. Nelle ultime uscite hanno firmatotre crono che dopo anni di vacche ma-grissime hanno ridato dignità alla specia-

lità, la stessa che tra il '96 eil '98 ci vide vincere dueori e un bronzo. Terzoposto agli Europei in4'06"380, terzo in Cop-

pa ad Aguascalientes, pri-ma in 4'04"516 e poi in4'04"453: da un’eternità

il trenino azzurro non fila-va così forte. Se son rose...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MONDIALI PISTA IN BIELORUSSIA DA OGGI A DOMENICA

8Scarponi sospesoE’ resa dei conticon la Lampre

«Bike Channel»,il canale di Skycon l’ex Celestino

Pesano l’indaginedi Padova, i rapporticon Ferrari e l’Op.Puerto. Potrebberidursi l’ingaggio

«Ho cercato l’Ucima nessuna risposta»

C’è il quartetto di Moser jr

Tyler Hamilton, 41 anni, uno deigrandi accusatori di Armstrong AP

Giorgia Bronzini,29 anni BETTINI

Michele Scarponi, 33 anni, alla Lampre dalla stagione 2011 BETTINI

LUCA GIALANELLA

La rabbia del Giro d’Italia dopo ladecisione dell’Uci di allargare a 19 lesquadre ProTour con l’inserimento del-la russa Katusha, a seguito della decisio-ne del Tas (il tribunale arbitrale): Miche-le Acquarone, direttore generale del ci-clismo di Rcs Sport, e Mauro Vegni, di-rettore operativo, non si tirano indietro.«Ho mandato un messaggio a McQuaid,presidente dell’Uci, e non ho ancora avu-to una risposta. Ci stupiamo che nessundirigente dell’Uci si sia mai preoccupatodi informarci, per trovare una soluzio-ne, prima di quel comunicato di lunedìpomeriggio — spiega Acquarone —. E’un comportamento inaccettabile. Dicia-mo sempre che lo sport deve crescere,che dobbiamo essere sempre più profes-sionali e organizzare tutto per tempo. Einvece ci troviamo a campionato già ini-ziato, con il calendario già fatto, conuna squadra in più a giocare».

Il Giro è toccato pesantemente dal casoKatusha: «Perché le wild card (4, più le18 ProTour, ndr) sono state annunciatel’8 gennaio proprio per favorire le squa-dre e aiutare la programmazione. Abbia-mo fatto i sopralluoghi, le misurazionidegli spazi per bus e ammiraglie, preno-tato gli alberghi, definito i traghetti perIschia — prosegue Acquarone —. E ades-so dobbiamo rifare tutto. A che cosa ser-ve se Vegni e il suo gruppo si muovonogià in estate quando poi arrivano questedecisioni? Aggiungere una 23ª squadraal Giro, al di là della deroga che devedare l’Uci, ha dei costi, almeno 150 milaeuro. Mi sarei aspettato dall’Uci di par-larne prima, invece che scaricare questopeso sulle nostre spalle».Intanto Christian Prudhomme, diretto-re del Tour, ha annunciato che le squa-dre al via resteranno 22: 19 ProTour piùtre inviti. Quasi certamente per le fran-cesi Europcar, Cofidis e Saur-Sojasun.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

31LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 32: GDS 20-02-2013

«

« I dati della pistaora coincidonocon la galleria delvento. È l’invernopiù tranquillo

In Australiaavremo le ultimeevoluzioni e queidecimi mancantidai top team

Il campionesulla Ferrari

Il vincitoredell’europeo di

F.3 (via il 22marzo a Monza)

proverà la FerrariF.1 grazie a un

accordo tral’Academy di

Maranello e la Fia

Nuovosponsor

FernandoAlonso, 31 anni,

sale per laprima volta sulla

F138 e trovail nuovo

sponsor UpsCOLOMBO

S

Così ieri nellaprima giornata

di test aMontmelò(4.655 m)

S1. Rosberg

(Ger-Mercedes)1’22"616(54 giri)

Gomme medie2. Raikkonen

(Fin-Lotus)1’22"623 (44)

Medie3. Alonso

(Spa-Ferrari)1’22"952 (110)

Medie4. Vettel

(Ger-Red Bull)1’22"965 (66)

Medie5. Maldonado

(Ven-Williams)1’23"733 (86)

Morbide6. Ricciardo

(Aus-Toro Rosso)

1’23"884 (73)Dure

7. Perez(Mes-McLaren)

1’24"124 (77)Medie

8. Di Resta(GB-Force India)

1’24"144 (82)Medie

9. Gutierrez(Mes-Sauber)1’25"124 (68)

Dure10. Chilton

(GB-Marussia)1’26"747 (65)

Morbide11. Pic

(Fra-Caterham)1’27"534 (49)

Dure

Lo spagnolo cauto: «Non era difficile faremeglio di un anno fa». Vettel (4˚) euforico

S

Giornata in chiaro scuro La Mercedes finisce davanti

ACCORDOPER LA F.3

PILOTA FERRARI DAL 2010

PINO ALLIEVIMONTMELÒ (Spagna)

Quando, dopo i primi gi-ri del mattino con cielo im-bronciato e pista sporca, Fer-nando Alonso è tornato ai box,si è trovato sommerso dai tec-nici della Ferrari che, il fiatosospeso come scolaretti all’in-

terrogazione, attendevano an-siosi un giudizio. Lui si è sfila-to il casco, ha tolto il cappuc-cio ignifugo e con molta calmaha pronunciato qualche paro-la, senza minimamente sbilan-ciarsi. L’ha fatto anche a finegiornata, quando si è trovato3˚ e ha voluto affrontare unadisanima approfondita dellaF138 con la quale ha completa-to 110 giri. Ci sono cose che glisono piaciute, altre meno.

Studio Va considerato che, adifferenza dei colleghi che ave-vano già girato a Jerez, Alonsonon saliva su una F.1 da finenovembre, da quel GP del Bra-sile dove si era presentato an-cora con speranze iridate. Nonessendo un pivello smaniosodi mettersi subito in mostra,Alonso ha voluto concedersiuna conoscenza approfonditadella F138, senza strafare. Ad-dirittura, ha girato a lungo sen-za neppure farsi esporre i tem-pi, per saggiare le reazioni del-la vettura in ogni condizione,

comprenderne il com-portamento sui

curvoni veloci,nella lenta chi-cane e familia-rizzare con le

nuove Pirelli. Solo domani cer-cherà la prestazione pura.

Dubbio Della sua prima giorna-ta si possono dire due cose daprendere con le molle: la F138con gomme medie è andata be-ne quanto la Red Bull, ma conle dure ha arrancato, rimedian-do 6 decimi da Vettel(1’23"046 contro 1’23"626 eanche Kimi Raikkonen su Lo-

tus davanti 5 decimi). Se il di-stacco resterà immutato a finetest, la situazione non sarà ro-sea. Ma ci sono molte cose daprovare. E un’altra sessione aiprimi di marzo, sempre qui.

Positivo Dice Alonso: «Torna-re a guidare una F.1 dopo cir-ca 2 mesi è stato piacevole. Aldebutto ci sono sempre coseda vedere e imparare. Lo scor-

Il campione del mondo protagonista

pit lane

GAZZETTA DIGITALE

Sebastian Vettel, 25 anni: è stato il più rapido con le gommedure e in cima ai tempi sino a un’ora dalla fine COLOMBO

Kimi Raikkonen, 33 anni, ha fatto debuttare il secondo telaioLotus: 2o tempo malgrado i pochi giri (44) COLOMBO

Nico Rosberg, 27 anni, è rimasto a lungo ai box per un guaio alcambio della Mercedes ma poi è stato il più rapido COLOMBO

ULTIMA NATA PRESENTATA LA FW35, SUBITO IN AZIONE CON MALDONADO

Macchina estremama la pennettache devia il flussoviene considerataillegale dalla Fia

PEREZSOLO 7˚

Gli abbonati all’edizionedigitale della Gazzettapossono sfogliare sul tabletuno speciale di oltre 40 paginededicato al Mondiale diFormula 1 che scatta tra unmese. Nell’inserto, grandespazio è dedicato allestatistiche dei 22 piloti, degli 11team e dei 19 circuiti iridati.

Seb il più rapido con le gomme dure Raikkonen: secondo tempo ma pochi giri Il lampo di Nico dopo i guai al cambio

FORMULA 1 TEST A BARCELLONA

Comandaun tedesco,ma è RosbergKimi a un soffio

A

Williams, lo scarico non è a norma

4

Lo speciale F.1in regalosul vostro tablet

Alonso e la rossa si pi

FERNANDO ALONSO

GIORGIO PIOLAMONTMELÒ

La Williams, ultima F.1del 2013 ad essere svelata, hasuscitato subito polemicheper via degli scarichi che ripre-sentano in maniera più intelli-gente e sottile la pinnetta chedevia il flusso dell’aria già ap-parsa sulla Caterham: sulla

FW35 questo elemento risul-ta come parte integrante del-l’apertura per gli scarichi ed aprima vista potrebbe passareinosservato ma l’influenza sul-la direzione del flusso è la stes-sa. Entrambe le soluzioni so-no state giudicate illegali dal-la Fia per cui i due team do-vranno mettersi in regola pri-ma del GP d’Australia.Questa soluzione è il segno di

come la Fw35 sia una mono-posto estrema che conservadella vecchia soltanto la scoc-ca e la filosofia costruttiva delcambio miniaturizzato. Tuttoil resto è nuovo a partire dalmuso che ricorda quello dellaF138, più squadrato del vec-chio e che non supera lo sbal-zo dell’alettone anteriore.Qualche analogia con la rossac’è anche con i piloni verticali

di sostegno molto larghi cheperò sono ancora più sofistica-ti e svergolati come forma.Una curiosità a proposito del-l’alettone anteriore: deriva daquello 2012 ma ha un profiloprincipale meno complicato ela cosa ha fatto tirare un sospi-ro di sollievo ai tecnici perchéil vecchio richiedeva ben 6 set-timane per essere costruito.La volontà di estremizzare tut-ti i concetti la si evince dalleprese dei freni, dalla formadei bracci delle sospensioni(quella posteriore carena il se-miasse) dalle fiancate moltoscavate in basso e appunto da-gli scarichi. Infine Maldona-do ha provato il prototipo delmuso realizzato per la vec-chia FW34 ed usato a Jerez: èdotato di vanity panel ma dif-ferisce nella forma e nel profi-lo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Questa Ferrariè un altro mondorispetto al 2012»

La FW35 e sopra l’originaleuscita degli scarichi IPP COLOMBO

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 33: GDS 20-02-2013

PAOLO GOZZIPHILLIP ISLAND (Australia)

Sembra una storia d’altritempi. A 10 giorni dal via Mon-diale Carlos Checa finisce inospedale per una grave occlu-sione intestinale. Gli dannomorfina per lenire il dolore, ri-schia l’operazione, ma se la ca-va. Ieri arriva in circuito pallidocome uno straccio e dopo quat-tro estenuanti sessioni (98 giri,436 km) sbriciola il record diPhillip Island con 1’31"059, set-te decimi meglio dell’iridatouscente Max Biaggi. Il rocciosospagnolo ha sorpreso gli avver-sari, sbaragliando il precampio-nato Superbike con la novità Pa-nigale che domenica potrebbevincere al debutto come la pre-cedente 1199 del mitico TroyBayliss in Qatar 2008. È sem-pre «el Toro», iridato 2011 con22 trionfi in 3 stagioni, il raggiodi luce della Ducati in crisi Mo-toGP.

Dicevano che la Panigale, bestseller di mercato, fosse natamale per le corse.«Quando l’ho provata per la pri-ma volta a Misano, nel giugnoscorso, è stato terribile. Ho avu-

to pazienza, ogni avventurapresenta difficoltà».

La maggiore?«Ducati ha prodotto una strada-le mai concepita. Il telaio è mo-noscocca, quasi non esiste.L’ammortizzatore è laterale eanche il motore è di nuova con-cezione. Panigale è la più gran-de sfida tecnologica della miacarriera».

Forsennato pure il passo garacon 8 giri sotto 1’32". Dov’è il se-greto?«È la moto più sensibile che ab-bia guidato. Fai piccoli cambia-menti e il comportamento cam-bia come immaginato; è logica,dote rara che ci ha permesso diprogredire in fretta».

Checa e Panigale sono già pron-ti per il Mondiale?«Non è ora di pensarci. A Phil-

lip Island io e la Ducati siamosempre andati bene (4 trionfinelle ultime 5 gare, n.d.r.). Vo-levo solo capire se possiamogiocarcela. Nei nostri piani èuna stagione di sviluppo».

Biaggi si è ritirato, a 40 anniadesso è lei il nonno del Mondia-le. Come si sente?«L’istinto vincente è dentro dime. Lavoro e serenità è lo statomentale che perseguo. Domeni-ca vedremo».

Sta arrivando Bernhard Gob-meier, capo delle Corse DucatiAudi. In MotoGP chiedono novi-tà, lei può già dire grazie.«Lo conosco da quando era ca-po Bmw e ho rischiato di anda-re con loro (a fine 2011, n.d.r.).Ha le idee chiare. Spero che laSuperbike diventi la priorità».

Ci racconti la brutta avventurain ospedale.«Nel ’98 ho avuto un incidentecon la 500 a Donington, mi tol-sero la milza e da allora sonosoggetto a problemi intestinali,è già successo nel 2007. Sonostato malissimo, se mi avesserooperato, addio Australia».

Chi le ha dato forza?«I nonnetti coi quali ho diviso lastanza per due notti. Quandosoffri c’è sempre un altro chesoffre di più».

Si tornerà a dire che la Ducati èfavorita dalla cilindrata.«Che prendano una Panigale eprovino a girare forte comeme».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’OPINIONE

Così ieri aPhillip Island

(4.445 m)

1. Checa(Spa-Ducati)

1’31"059media 175,732

km/h2. Melandri

(Ita-Bmw)1’31"237

3. Camier(GB-Suzuki)

1’31"2434. Sykes

(GB-Kawasaki)1’31"261

5. Fabrizio(Ita-Aprilia)

1’31"3506. J. Rea

(GB-Honda)1’31"356

7. Haslam(GB-Honda)

1’31"3968. Laverty(GB-Aprilia)

1’31"4529. Giugliano

(Ita-Aprilia)1’31"640

10. Guintoli(Fra-Aprilia)

1’31"65811. Cluzel

(Fra-Suzuki)1’32"044

12. Davies(GB-Bmw)

1’32"07713. Allerton

(Aus-Bmw)1’32"159

14. Stauffer(Aus-Honda)

1’32"23115. Baz

(Fra-Kawasaki)1’32"625

16. Clementi(Ita-Bmw)

1’32"78917. Iannuzzo

(Ita-Bmw)1’32"880

18. Sandi(Ita-Kawasaki)

1’32"96419. Lundh

(Sve-Kawasaki)1’33"447

20.Neukirchner

(Ger-Ducati)1’33"541

21. Badovini(Ita-Ducati)

1’33"686

SpagnoloCarlos Checa,

40 anni, dalricovero della

scorsa settimanaal record di ieri

sulla PanigaleALEX PHOTO

di ANDREA CREMONESIa pagina 27

Gli esperimenti sulla F138

«

&

Sso anno siamo partiti con unavettura che era parecchio piùlenta delle altre, per cui miglio-rare la situazione dello stessoperiodo del 2012 non era diffi-cile, considerando come abbia-mo concluso il campionato.Massa ha detto che la F138 glisembra di un altro pianeta?Ho la stessa opinione (ride;n.d.r.), lo scorso anno sino alCanada abbiamo continuato a

fare esperimenti, senza capirecosa succedeva, con gli scari-chi. Ora sono abbastanza sod-disfatto di come sono andatele cose, ho guidato senza sor-prese». Poi mette le mani avan-ti e chiarisce: «Le ultime evolu-zioni della macchina arrive-ranno per le prove di venerdìin Australia: e lì avremo queidecimi che ci permetterannodi avvicinarci ai top team cheancora ci sono davanti».

Galleria Ma intanto c’è unaspetto che dà più fiducia: «Fi-nalmente abbiamo corrispon-denza di dati tra galleria delvento e pista. Le cose che pro-viamo vanno nella giusta dire-zione e questo è l’inverno piùtranquillo dei quattro vissutiin Ferrari». Alcune sono frasidi circostanza, altre sono di-chiarazioni scontate, altre an-cora indicano una cautela chesi può intendere in molti mo-di, ma di sicuro non si è vistoin Alonso quell’entusiasmoche palesava apertamente Vet-tel. La cui Red Bull scende subi-to coi tempi, quando vuole.

Conferma «Io posso dire che laRB9 va benissimo anche qui— ha commentato il campio-ne del mondo — anche se è tut-to relativo per via dei carichidi benzina. Contento? Sì, lo so-no, è ovvio». Il miglior tempoè venuto a fine giornata da Ni-co Rosberg: «La Mercedes c’è,è meglio di un anno fa, la sen-to. Bisogna lavorare sul degra-do gomme, ma è bello ritrovar-si primi per un giorno». Beneanche Raikkonen (2˚ a 7 mille-simi) con una Lotus che haavuto qualche noia elettroni-ca. Alonso è 3˚ a 3 decimi, Vet-tel subito dietro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ducati ha fattouna stradale maiconcepita: è lamia più grandesfida tecnologica

«La forza me l’hanno data i nonni ricoverati con meMai guidata una moto sensibile come la Panigale»

MELANDRISECONDO

La Ferrari ieri ha girato a tratti con alcuni sensori: da notare sulla parte superioredelle fiancate lo straccio rosso per raffreddare la zona degli scarichi COLOMBO

SUPERBIKE PROVE A PHILLIP ISLAND

CARLOS CHECA

4

Sensori e straccio rosso per il raffreddamento

Il ruggito di ChecaDal letto d’ospedaleal record della pista

acciono

CAMPIONE DEL MONDO 2011

33LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 34: GDS 20-02-2013

LORENZO SIGNORELLIPRETORIA (Saf)

Era attesa per ieri la deci-sione del tribunale di Pretoria seconcedere o meno la liberazionesu cauzione ad Oscar Pistorius,accusato di omicidio premedita-to ai danni della fidanzata e mo-della sudafricana Reeva Ste-enkamp. Invece, il giudice De-smond Nair ha deciso di prender-si ancora qualche ora di tempoprima di emettere la sentenza.Soprattutto dopo che BarryRoux, avvocato difensore di Pi-storius, ha letto in aula alcune te-stimonianze di amici intimi di Re-eva, che lascerebbero pensareche la relazione tra i due andassea gonfie vele.

Testimonianze Secondo JustinDivaris, amministratore delega-to del Daytona Group e grandeamico della coppia, «erano com-plementari, si amavano veramen-te». Samantha Greyvenstein, fi-danzata di Divaris, ha descrittoPistorius come «l’epitome di unvero gentiluomo».Secondo quanto affermato dallaGreyvenstein, Reeva le dicevache Oscar la trattava come fosseoro e che se gli avesse chiesto disposarla avrebbe accettato. An-che se a volte era un po’ troppopesante. E proprio questa passio-nalità, o forse gelosia, potrebbeessere stato il movente del delit-to. Comunque dichiarazioni innetto contrasto con quelle delleex-fidanzate di Pistorius, che lohanno definito molto diverso dacome appariva in pubblico, so-prattutto con le donne. Ma al mo-mento le testimonianze lette ieriin aula da uno dei legali di Pisto-rius sono l’unico elemento a favo-re dell’atleta e sarebbe il solo chepotrebbe salvarlo dall’accusa diomicidio premeditato, peraltroconfermata ieri dalla corte.

No cauzione Proprio la convali-da di questo pesante capo d’ac-cusa, il più grave nel diritto pe-nale sudafricano, lascerebbe po-che speranze a Pistorius peruna possibile liberazione su cau-zione al termine dell’udienza dioggi. Nonostante «Blade Run-ner», sempre attraverso i suoi le-gali, abbia cercato di dimostra-re alla corte di Pretoria che nonsussistono rischi di fuga dicen-dosi disposto a consegnare ilpassaporto.

I tempi Dopo lo slittamento diieri, oggi è dunque il giorno de-cisivo per il futuro di Pistorius,almeno fino all’inizio ufficialedel processo, che nonostante ladelicatezza del caso, non do-vrebbe iniziare prima di 4-6mesi. «Entro venerdì al massi-mo l’udienza di convalida delfermo sarà terminata», ha con-fermato Medupi Simasiku, por-tavoce della National Prosecu-ting Authority. Ma le divisioni

sul caso non sono solo dentrol’aula del tribunale tra accusa edifesa. L’opinione pubblica, co-me spesso accade in questi epi-sodi, si è spaccata tra innocenti-sti e colpevolisti. Tra gli ultimisoprattutto le donne, stanchedi un regime di violenza che ca-ratterizza drammaticamente ilPaese arcobaleno. Ieri in aulaerano presenti anche due rap-presentanti dell’Anc, il partitodel presidente Jacob Zuma:«Siamo qui per opporci catego-ricamente al rilascio su cauzio-ne di Pistorius». Ma ieri è statoanche il giorno dell’ultimo salu-to a Reeva Steenkamp in unablindatissima Port Elizabeth.Una ragazza che forse il Suda-frica sta apprezzando e cono-scendo più da morta che da vi-va e a cui anche Nelson Mande-la ha voluto regalare un ricor-do, affermando come «un pic-colo angelo non sia più tranoi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ossessionatodalle armi

L’atleta ha pianificatol’omicidio di ReevaNon può essere liberato

E’ una disgrazia, quindiomicidio sempliceOscar non scapperà

Gli avvocati del campioneleggono le testimonianze chedovrebbero scagionarlo,però viene confermatal’accusa più grave

Straziante

suigiornali

Funerale: Reeva cremataC’era il rugbista HougaardA Pretoria manifestazioniper una dura condanna

l’accusa la difesa

LA TRAGEDIA IN SUDAFRICA

Dall’alto: l’abbraccio dei genitori di Reeva Steenkampdurante i funerali che si sono svolti in forma strettamenteprivata ieri mattina a Port Elisabeth. La bara della poveraragazza, coperta da un drappo bianco e con un mazzo difiori bianchi, viene trasportata al crematorio. Il rugbistaFrancois Hougaard presente alla cerimonia funebre. Asinistra, la foto di Reeva sull’invito di partecipazione alfunerale e un’immagine della modella assassinata. Unmomento della manifestazione svoltasi ieri mattina davantial tribunale di Pretoria da molte donne che chiedevano unapena esemplare e stop alla violenza sulle donne.

Secondo lo «Star»Pistorius aveva chiesto lalicenza per 6 armi: un revolverSmith&Wesson mod.500 ottopollici, un fucile Maverick, unMossberg, un Winchester, unacarabina Vextor in calibro.223 e un revolver Smith&Wesson in .38 Special.

CAPOD’IMPUTAZIONEOscar Pistorius èaccusato di omicidiopremeditato. L’atletasudafricano avrebbepianificato l’omicidioprima della notte diSan Valentino e nonsarebbe stato unincidente.

RILASCIO SUCAUZIONEOscar Pistorius nonpuò usufruire di questobeneficio perché non èprevisto in caso diaccusa di omicidiopremeditato, inoltre cisono rischi dicorruzione deitestimoni.

TESTIMONIANZEE PROVELe telecamere disorveglianza della villadi Pistorius e unaborsa da notte dellafidanzatadimostrerebbero comela vittima fossepresente nella casa deldelitto già nelle primeore della sera. Ipotesiconfermata dai vicini,secondo cui urla eschiamazziprovenivanodall’abitazione primadella mezzanotte.

IMPUTAZIONEPistorius ha ucciso lamodella sudafricanaReeva Stenkamppensando fosse unladro introdottosi incaso nella notte di SanValentino, quindi ildelitto va rubricatocome omicidiosemplice.

LIBERTA’ SUCAUZIONENon essendo colpevoledi omicidio premeditatoe non essendocievidenti pericoli difuga, a seguito di uncospicuo pagamento edel rispetto di alcunivincoli, come laresidenza nella stessagiurisdizione deltribunale, deve essererilasciato in attesa diprocesso.

TESTIMONIANZEE PROVEla presenza della borsada bagno non ha alcunsignificato dato che lavittima frequentavaspesso la casa diPistorius, inoltre glischiamazzi sarebberoprovenuti da una festain corso in una villavicino alla casadell'atleta sudafricano.

Pistorius, difesa dispeGli amici rivelano«Si amavano»Ma per il giudiceè premeditazione

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 35: GDS 20-02-2013

Messi marcato a uomo? Critiche ad Allegri? Ma Berlusconiche cavolo dice? Vorrei vedere altri allenatori con certi asiniin difesa che ha il Milan cosa avrebbero fatto!Stefano Allegrucci

L’uomo e il presidente sono quelli e ce li dobbiamo tenere.Non sempre fanno sorridere. Dubito, per esempio, che ci riescaancor oggi Dino Zoff che lasciò la Nazionale dopo le critiche acapocchia dell’allora Premier su Zidane che si sarebbe dovutomarcare ad uomo nella finale dell’Europeo 2000 contro la Fran-cia. Non vorrei generalizzare: quando Berlusconi suggerì al suotecnico di far giocare Montolivo davanti alla difesa, disse unacosa molto saggia e di cui si avvertiva l’urgenza. Proprio questamossa, oltre all’esclusione di un mancino puro dall’ala destra,ha dato il la alla rimonta del Milan. Ma questa della marcatura auomo è un non senso totale, disperatamente «datato»: fra l’al-tro proprio il suo primo Milan sacchiano dimostrò al mondo chela difesa a zona, anche contro i fenomeni, poteva essere moltopiù soffocante del catenaccio puro. Il calcio non è il basket dovele (rare) varianti della zona con un giocatore in marcatura indivi-duale hanno una loro presenza nei sacri testi e ogni tanto spun-tano sui parquet. Men che meno ci si può inventare una soluzio-ne del genere su un attaccante, senza aprire voragini facilmen-te sfruttabili dagli avversari. Mi piacerebbe poi capire chi, fra idifensori rossoneri avrebbe il passo del fenomeno argentino.Non state a cercarlo, semplicemente non esiste: Messi, tecnicaa parte, dispone di una velocità di base doppia di tutti i suoiipotetici marcatori. Quanto ai rapporti con Allegri, sono gestibilicon un po’ di tatto e intelligenza: ci sono riusciti tanti predeces-sori. Il problema tecnico residuo del Milan è una scarsa propen-sione al pressing organizzato e «alto». Quanto infine al difensivi-smo di Rocco, era certamente vero quando il Paron allenava ilPadova, molto meno quando guidava il Milan che si schieravacon due punte pure (Sormani e Prati), un’anziana ala goleador,Hamrin, che tornava poco, e un trequartista avanzatissimo, Ri-vera. Vogliamo parlarne?

Pulce atomica.Ma in Italia?Messi è un grande, ha già con-quistato tre Palloni d'oro e ciòdice tutto. A me però piace-rebbe vedere come si compor-terebbe nel nostro campiona-to che è molto più impegnati-vo e nel quale è difficile af-frontare squadre di alto, me-dio e basso livello. Con ciònon voglio togliere a Messi ilsuo valore, sarei un ingenuo.

Marco Villano

Messi sarebbe fenome-nale anche da noi, com’è acca-duto a Maradona, Ibrahimovic,Zidane, Ronaldo, Platini, Weah,Sheva, Van Basten, Gullit, ecce-tera eccetera.

Da Tottialla FiorentinaTre osservazioni-domandeper lei.1. Il fallo di Totti su Pirlo a meè sembrato da rosso diretto,quasi intenzionale e, ad ognimodo, degno di esser preso inesame con prova televisiva.Anche perché quando è il Pu-pone a subire certi falli, le suelamentele fanno venir giùl'impero romano...2. La mia amata Viola ha gio-cato una buona gara, ma difronte ad una Inter stanca edeconcentrata. Ne è esempioil gol dell'1-0, segnato daLjajic di testa, dopo un lisciodell'intera difesa ospite.3. A quanto le risulta, Joveticandrà via da Firenze a fine an-no?

Guido Albertini (Pergola, Pu)

1. No, non era da espelle-re a mio avviso, ma da giallo. Lareazione misurata di Pirlo (com-plimenti) ne è la prova. Mi sonopiaciute anche le scuse (conspiegazioni) del romanista.Che ha spesso avuto ragionenel lamentarsi di trattamentitroppo rudi sul campo, comesta cominciando ad accaderea Balotelli.

2. L’assenza dell’Inter dal cam-po è stata messa in risalto datutti. Ma quando la Fiorentinagioca bene è un autentico spet-tacolo. Il migliore visto in Italiaquest’anno. Anche se alla squa-dra manca ancora continuità.3. Non lo so, la situazione è mol-to complessa e aperta ad ognisoluzione.

Inter, pensaai tuoi tifosiSono un tifoso dell’Inter resi-dente a Roma, ma per lavorospesso a Milano durante lasettimana. Ero a Milano loscorso giovedì 14, e non ho vo-luto perdere l’occasione di as-sistere dal vivo all’incontro In-ter – Cluj. Ho scoperto con uncerto disappunto che il secon-do anello sarebbe stato chiu-so e che però i prezzi del pri-mo anello non erano stati ri-dotti. Per cui per assistere al-la partita da posizione centra-le dovevo spendere un mini-mo di 55 euro anziché i 30che avrei pagato per un secon-do anello rosso o arancione.Inoltre gli abbonati del secon-do anello hanno avuto liberoaccesso al primo arancio(quello da 55 euro) creandonon pochi problemi di sovrap-posizione di posti. Gli abbona-ti infatti occupavano i posti li-beri e chi aveva pagato il bi-glietto a caro prezzo si trova-va magari il posto occupato.Personalmente ho poche oc-casioni di vedere dal vivo lamia squadra e, quando posso,sono disposto a sacrificarmiper farlo. Ma di certo questapolitica non incentiva a riem-pire gli stadi, ma sembra fattaapposta per svuotarli. Conser-vo immutato grande rispettoe grande stima per il presiden-te Moratti e per chi conducela società a vari livelli, li invi-to solo a mettersi dalla partedi chi la squadra la ama e lasostiene.

Umberto Cassia

Non possiamo che condi-videre la sua analisi e appoggia-re il suo suggerimento.

A CURA DI FRANCO ARTURIFax: 0262827917. Email: [email protected]: @arturifra

PortoFranco

LETTERE

Ma come siamo Messifra Berlusconi e Allegri?

E’ più a suo agio, ma scoppia in lacrime nonappena il giudice ricostruisce quella notte

I Paesi nemicisi alleano percombattere ladecisione del Cio

Per la seconda volta in po-chi giorni Oscar Pistorius nonè riuscito a trattenere le lacri-me all’interno dell’aula C deltribunale di Pretoria. Sembra-va più a suo agio ieri il campio-ne paralimpico durantel’udienza di convalida del fer-mo. Volto teso, postura eretta,ma una maggiore disponibilitàall’interazione. Tanto, che inapertura di seduta, si è lasciatoscappare anche una battuta,nei confronti del giudice De-smond Nair, che gli aveva chie-sto il suo stato d'animo. «Stobene, per quelle che sono le cir-costanze», ha risposto il cam-pione sudafricano.

Il peso Con il passare dei minu-ti, però, Pistorius ha iniziato adaccusare nuovamente il pesodell’omicidio della fidanzata equando ha sentito il suo nomeè scoppiato in un pianto convul-so. Il tutto mentre il suo legaledi fiducia, Barry Roux, stavaleggendo alla corte e pubblica-mente per la prima volta, la ver-sione ufficiale dei fatti del suoassistito. Troppo forte forse il

ricordo di quella sera maledet-ta, di quel regalo dalla fidanza-ta per San Valentino e poi nonsi sa ancora come finita in tra-gedia. Oppure troppo forte il ri-morso per un gesto di folliache, comunque si concludaquesta triste vicenda, ha segna-to per sempre la vita e la carrie-ra del campione sudafricano.Singhiozzi così forti nel silen-zio dell’aula, che hanno costret-to il giudice Nair ad interrom-pere la seduta per qualche mi-nuto. Come sempre, dietro dilui, il fratello Carl, a cui siamoormai abituati a vedere allun-gare quella mano consolatoriasulla spalla destra di Oscar. Do-po la pausa il giudice Nair si èrivolto a lui chiedendogli dimantenere controllo e luciditàdata l'importanza del momen-

to. Poi è proseguita la sua rico-struzione dei fatti attraverso lavoce e le parole del suo pater-no legale Barry Roux.

L’incubo Da quel momento inpoi, Pistorius deve aver rivissu-to i tragici momenti di quellanotte, in un film a ritroso che loha isolato sempre più dall’aula.Era presente fisicamente, ma isuoi occhi pieni di lacrime, ilsuo corpo tremante, erano se-gni evidenti di come fosse lonta-no, riavvolgendo una pellicoladi un film drammatico che sololui ha visto in prima persona edi cui forse avremo almeno iltrailer. Secondo la sua versio-ne, una notte molto più tranquil-la delle altre, una cena in casa,un po’ di televisione lui, qual-che esercizio di yoga lei, e poi aletto alle 22. Una versione quasiangelica, che almeno se le indi-screzioni verranno confermate,non avrebbe nulla in comunecon le bottiglie vuote trovate incasa e le scatole di steroidi but-tate a terra. Poi, il passaggio chelascia più dubbi ad inquirentied opinione pubblica.

Il buio Quei rumori nella notte,lui che si alza con le stampelle,non accende la luce per paura,non si accorge che nel letto lafidanzata non c’è, va davanti al-la porta del bagno chiusa e spa-ra «per proteggere Reeva e sestesso». Dopo sei ore finisce unaltro incubo per Pistorius, chein attesa della sentenza di oggiha passato un'altra notte nellastazione di polizia di Brooklyn.Se, oggi, il giudice non acco-glierà le istanze della difesa, po-trebbe essere il giorno più duroper Pistorius, che a questo pun-to dovrebbe passare in carcerealmeno i mesi che precederan-no l'inizio del processo.

l. s.© RIPRODUZIONE RISERVATA

LOTTA DOPO L’ESCLUSIONE DAI GIOCHI

E quando senteil nome «Reeva»Oscar piange

Usa e Iran unite sul materassino

C’è anche il tempodi una battuta:«Sto bene,considerate lecircostanze»

erata ma inutile

Alla faccia delle sanzionie dei rimasugli della GuerraFredda. Stati Uniti, Iran e Rus-sia uniscono gli sforzi per il be-ne comune della lotta, esclusadalle Olimpiadi a partire dal-l’edizione 2020 dalla commis-sione esecutiva del Cio, decisio-ne che verrà ratificata a BuenosAires nella sessione del comita-to olimpico di settembre. A sug-

gerire la possibile cooperazio-ne è stato Zeke Jones, allenato-re della nazionale statunitense,definendo il suo sport un «im-portante ambasciatore, che haportato fianco a fianco i popolidi Usa e Iran», parole pronun-ciate nei giorni scorsi appenasbarcato a Teheran per un tor-neo internazionale. «Sono cer-to che il mondo intero si uniràper far cambiare idea al Cio emantenere la lotta tra gli sportolimpici» ha proseguito Jones.

Piano Nei giorni scorsi la federa-zione stelle e strisce ha forma-lizzato un piano per la forma-zione di un comitato internazio-

nale che perori la causa dellalotta, con l’Iran che si è subitodetto disponibile a combatterea fianco degli americani. Lascorsa settimana gli iranianierano stati tra i primi ad inviareuna lettera di protesta al Cio.«Sto per recarmi a Teheran —racconta Rich Bender, diretto-re esecutivo di Usa Wrestling— e questo sarà il primo argo-mento di discussione con gli ira-niani. Useremo tutte le nostreforze per invertire la decisionedel Cio. Ho già parlato con Ge-orgy Bryusov, dirigente russodi lunga data, saremo compattinella nostra missione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oscar Pistorius ieri in tribunalea Pretoria. Nelle due immaginisotto un momento di preghierain aula dei famigliari dell’atletae a destra il fratello (la cuisomiglianza con l’atleta èimpressionante) e la sorella diOscar. Alle loro spalle il padre

Yazdani (Iran) e Williams (Usa) AP

35LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 36: GDS 20-02-2013

Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:

[email protected]

oppure nei giorni feriali pressol’agenzia:

Milano Via Solferino, 22tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,

fax 02/6552.436

Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personaleinserite in queste pagine devono sempre inten-dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanzadella Legge sulla privacy (L.196/03).

Gli annunci si ricevono tutti i giorniferiali anche nella tua città:

BARI : tel. 080/57.60.111,fax 080/57.60.126

BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,fax 051/42.01.028

BRESCIA : Sale’s Solutionstel. 030/3758435,fax 030/3758444

COMO : tel. 031/2287911,fax 031/262272

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586,fax 0372/26.610

FIRENZE : tel. 055/55.23.41,fax 055/55.23.42.34

GENOVA : tel. 010/218783MONZA : SPM Monza Brianza s.r.l.tel. 039/394.60.11,fax 039/394.60.55

NAPOLI : tel. 081/497.7711,fax 081/497.7712

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084

PARMA : Publiedi srltel. 0521/46.41.11,fax 0521/22.97.72

RIMINI : InAdrias Servizi Pubblicitari s r.l.tel. 0541/56.207,fax 0541/24.003

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98.18.48.96,fax 06/92.91.16.48

TORINO : tel. 011/50.21.16,fax 011/50.36.09

TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSARubriche in abbinata obbligatoria:Corriere della Sera - Gazzetta

dello Sport: n. 0: euro 4,00 - n. 1:euro 2,08; n. 2, 3, 14: euro 7,92 -n. 5, 6, 7, 8, 9, 12, 20: euro 4,67 -n. 10: euro 2,92 - n. 1: euro 3,25- n. 13: euro 9,17 - n. 15: euro4,17 - n. 17: euro 4,58 - n. 18, 19:euro 3,33 - n.21: euro 5,00 n. 24:euro 5,42.

Rubriche in abbinata facoltativa:n. 4: euro 4,42 sul Corriere dellaSera; euro 1,67 sulla Gazzettadello Sport; euro 5,00 sulle duetestate.

n.16: euro 1,67 sul Corriere dellaSera; euro 0,83 sulla Gazzettadello Sport; euro 2,08 sulle duetestate.

n.22: euro 4,08 sul Corriere dellaSera; euro 2,92 sulla Gazzettadello Sport; euro 4,67 sulle duetestate.

n.23: euro 4,08 sul Corriere dellaSera; euro 2,92 sulla Gazzettadello Sport; euro 5,00 sulle duetestate.

AMMINISTRATIVA 30enne, esperien-za pluriennale, gestione autonoma,contabilita' generale ed analitica sinoa bilancio. Offresi Milano e provincia.Disponibilita' immediata. Cell.342.77.15.458DISEGNATORE autocad, perito mec-canico, impiantistica, carpenterie,macchine, piping, autonomo offresi.Tel. 320.19.70.734UOMO 50 anni cerca lavoro: esperien-za trentennaleufficioacquistiGdo set-tore ortofrutta. Inoltre esperienzaquinquennale come impiegato inagenzia di assicurazioni, gestione si-nistri auto ed emissione contratti auto.Disponibilità immediata. Milano e li-mitrofi: [email protected]

MERCATI ESTERI esperto internaziona-lizzazione imprese e sviluppo mercatiesteri mette in contatto domandaestera con aziende italiane.339.45.75.102RESPONSABILE vendite beni strumen-tali, automazione, strumentazione,impiantistica, lubrificanti, trattamentoacqua. Creazione conduzione retivendita ottimo inglese disponibile abreve. 333.46.47.917

COMMERCIALE milanese 40enne, in-glese francese perfetti, empatia, pre-senza, dialettica, elasticità valutonuo-va assunzione. Categorie protette. [email protected]

AUTISTA direzionale in mobilità, coninglese ed iscrizione al ruolo, dispo-nibilità immediata. Offresi ad aziende338.25.12.469CUSTODE esperto con alloggio, cercalavoro. Serietà, precisione, cortesiaassolute. 333.38.91.465.

CERCO a Milano e in Italia lavoro convitto e alloggio anche stagionale, so-no pizzaiolo, cameriere barista. Tel.342.12.23.670

CERCASIurgentemente lavoro possibil-mente Milano centro. No perditempo.Colf, baby sitter, stiratrice. Cell.338.43.82.359ITALIANO distinto, serio, con esperien-za offresi come domestico a personasola. Libero trasferimento.339.17.47.910

CONTABILE pensionato offre collabo-razione part-time a media piccola so-cietà. Tel. 347.01.67.380.

BABY-SITTER srilankese, offresi part-time/giornata anche mansioni dome-stiche. Esperienza. 380.78.27.669

A Milano terzista ricerca 3 figure full-time per controllo pratiche e gestioneclienti. 02.24.01.154

CORSO ITALIA prestigioso 200 mq Eu-ro 1.600.00,00 CE: G IPE: 175 kWh/mqa - 334.67.88.848 Occasione Im-mobiliare.CUSANI - trilocale bilivello, pluriservizi,giardino. www.filcasaservice.it Valoreda Progetto CE: D - IPE: 104,5 kWh/mqa 02.89.09.31.72 - 02.88.08.31.FILIBERTO trilocale, nuova costruzio-ne, biservizi, terrazzo. Personalizzabi-le, euro/mq 6.700 CE: A - IPE: 28,5kWh/mqa www.filcasaservice.it02.34.93.16.65.NUOVE eleganti mansarde, panorami-che, silenziose. Via Cimarosa. CE: Bin fase di progetto - IPE: 45 kWh/mq02.88.08.31.REPUBBLICA vendesi/affitasi apparta-mento CE G, IPE 217,15 kWh/mqa.02.87.28.14.89 - 335.61.61.438TRILOCALE. Stabile signorile - Tenca-ottimo investimento. CE: da G - IPE:187,5 kWh/mqa 02.67.07.53.08.ZARA splendido quadrilocale con ampiterrazzi, serra, luminosissimo. Sceltacapitolato. Valore da progetto CE: E -IPE: 133,94 kWh/mqa02.49.45.87.61.

GALLARATE bilocale con taverna, ri-strutturato, climatizzato, box. CE: F -IPE: 59,73 kWh/mqa 02.88.08.31.MONOLOCALE nuovo con giardino -Corsico - centro storico. Box. Prontaconsegna euro 148.200. CE: B - IPE:53,26 kWh/mqa 02.45.11.91.66.

TRADATE 100 mt stazione FerrovieNord, nuovo a soli euro 120.000, in-gresso soggiorno/cucina 2 camere 2bagni, cantina, possibilità box.Ottimoanche per investimento. Possibilitàmutuo. Disponibili anche altre tipolo-gie. 02.33.90.195. CE: C - IPE: 80kWh/Mqa.

SOCIETÀ d'investimento internaziona-le acquista direttamente apparta-menti e stabili in Milano. 02.46.27.03

MONTECARLO confine. Esclusiva, In-trovabile! Lussuosi appartamenti nuo-vi, terrazze, piscina, climatizzazione.Da euro 179.000! italgestgroup.com0184.05.55.50

SARDEGNAAlgheromai successonuo-vissima residenza pronta consegnaprima costava 119.000 euro ora lavendiamo a 79.000 euro da vedereper credere. C.E: C - IPE: 65 kWh/mq.035.41.23.029

SVIZZERA -Ticino stazione sci a 1 oradaLugano. Solebellaneve.Vendoap-partamento 3 locali, cucina, bagnobalcone, camino. Bella vista. Anchearredato. Telefonare:0041.76.33.05.408.

VARIGOTTI direttamente sulla spiag-gia appartamento composto da sog-giorno, cucina due camere. Cell.335.24.35.11

NEGOZIO - vendesi/affittasi, via Val-tellina, sette luci, sottonegozio,box tri-plo, carico/scarico.CE: F - IPE: 147,22kWh/mca 02.88.08.31.

NUOVI uffici Bonaparte, 377 mq., di-visibili, pronta consegna.CE: D - IPE:20,03 kWh/mca. www.filcasaservi-ce.it 02.89.09.36.75

PORTA ROMANA MM - studio/show-room - vendesi. 285 mq. Euro313.000,00. CE: F - IPE: 59,03 kWh/mca 02.88.08.31.

QUADRONNO ufficio prestigioso 100mq - vendesi/affittasi - Box. CE: G -IPE: 69,00 kWh/mca 02.88.08.31.

UFFICIO ottimo reddito - vendiamo -Repubblica/Pisani, mq 129. CE: G -IPE: 187,5 kWh/mca 02.67.07.53.08.

VENDESI laboratorio, magazzino, Ac-cursio. 145 mq. passo carraio. CE: F- IPE: 59,73 kWh/mca. 02.88.08.31.

SETTIMANA BENESSERE a Finale Li-gure: dal 4 al 14 marzo, pensionecompleta con bevande, piscina coper-ta termoriscaldata, grotta benessere,acquagym, animazione. 7 notti da350,00 www.riohotel.it019.60.17.26.

SIAE SRL•ABBIAMO GRUPPI acquirenti in-teressati ad investire in aziendeanche in difficoltà. Telefono02.89.28.06.00

ATTIVITÀ da cedere / acquistare arti-gianali, industriali, turisticoalberghie-re, commerciali, bar, aziende agrico-le, immobili. Ricerca soci. BusinessServices 02.29.51.80.14

ACQUISTIAMOArgento, Oro,

Monete, Diamanti.QUOTAZIONI:

•ORO USATO: Euro 26,45/gr.•ARGENTO USATO :Euro 415,00/kg.

•GIOIELLERIA CURTINIvia Unione 6 - 02.72.02.27.36335.64.82.765MM Duomo-Missori

ACQUISTIAMObrillanti, gioielli firmati, orolo-gi marche prestigiose, monete,argenteria. Il Cordusio02.86.46.37.85.

BOUTIQUE acquista oro, gioielli, dia-manti, argenteria, monete. Via Torino20-Milano. 02.86.46.17.26 - Lunedìchiuso.

PUNTO D'OROcompriamo contanti, superva-lutazione gioielli antichi, mo-derni, orologi, oro, diamanti.Sabotino 14 - Milano.02.58.30.40.26

LOTTOMIO IN EDICOLAScopri la principale rivista lottoin Italia da oltre 22 anni.Mediavideo pag.621-622Canale 5 - www.lottomio.it

ACQUISTIAMOautomobili e fuoristrada, qual-siasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89504133 - 02.89511114.

OCCASIONIMercedes GLK 350 cdi 4maticsport 2010 euro 31.500; NissanMurano 2.5 dci Tekna automa-tica 2010 euro 23.900; Volk-swagen Tiguan 2.0 tsi 4motiondsg anno 2012 euro 26.800;Bmw 118D 143 cv anno 2010euro 13.900. Auto in condizioniperfette. Autogiolli - Milano -02.89.50.41.33

ABBINA mente e corpo attraverso il ri-lassante piacere dei nostri massaggiolistici. 02.39.40.00.18. Milano.

NOVITÀ nuru oil massage e piacevolimassaggi rilassanti, centro italiano,Milano. 02.39.56.67.75.

RIFUGIO urbano per il tuo corpo, mas-saggi rilassanti su futon con percorsotermale. 02.29.53.13.50.

SCOPRI le nostre promozioni regalan-doti piacevoli momenti in un'oasi direlax. 02.66.98.13.15.

ABBANDONATI alla passione di don-ne unicamente per te! chiama899.996.101 troverai quella giusta!da 32 centesimi/minuto. VM18 MCI.

AMANDA trasgressiva 899.842.473.Viziosa 899.842.411. Euro 1,30min/ivato. VM18. Futura Madama31 Tori-no.

CERCHI nuovi incontri? Vuoi parlarecon una sconosciuta? Semplice, velo-ce, economico. Chiama 899.996.101da 32 centesimi/minuto. VM18 MCI.

INTRIGANTI casalinghe899.89.79.72. Padrona899.11.14.84. Euro 1,80 min./ivato.Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54- Arezzo.

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 37: GDS 20-02-2013

MASSIMO ORIANI

Ieri notte è ripartita la sta-gione regolare Nba, con circa30 partite a testa da disputareprima dei playoff (dal 20 apri-le). Ecco i temi caldi dei due me-si di volata verso la postseason.

1Riusciranno i Lakers a qualifi-carsi per i playoff?Dando uno sguardo alla classifi-ca verrebbe da dire di sì. Sonoal 10o posto a Ovest con 25 vin-te e 29 perse, l’8a (ultimo postoutile) è Houston con 29-26, di-stacco non insormontabile, te-nuto anche conto del trend posi-tivo dei gialloviola (8 vittorienelle ultime 12 gare). Il calen-dario è di media difficoltà (14partite su 28 contro squadrecon bilancio sopra il 50%). Mala spalla di Howard e l’assenzaperdurante di Gasol sono osta-

coli difficili da sormontare. Larisposta quindi è no. Suffragatadal calcolo fatto da Espn: su5000 simulazioni, i Lakers nonvanno oltre il 28.6% di possibili-tà di centrare i playoff.

2Qualcuno può frenare LeBron egli Heat?Impensabile che James regga ilritmo delle ultime 8 partite (7vinte) prima dell’All Star Ga-

me: 31.5 punti col 67% dal cam-po. Ma non sarà necessario cheaccada perché Miami arrivi dastrafavorita ai playoff. A Est hadimostrato di soffrire solo Kni-cks e Pacers (0-4 con uno scartomedio di 15.7 punti), ma è an-che vero che i playoff sono tut-t’altra bestia. Su una serie a 7restano imbattibili. Salvo graviinfortuni, non solo vincerannol’Est, ma bisseranno il titoloconquistato lo scorso giugno,battendo nuovamente i Thun-

der nelle Finals. Okc sta svilup-pando un pericoloso complessod’inferiorità nei confronti di Le-Bron e soci. Lo si è visto chiara-mente nell’ultima sfida di regu-lar season, con i Thunder nervo-si e per lunghi tratti l’ombra diloro stessi. Contro Miami han-no ora perso le ultime 6 sfide.

3Oklahoma City o San Antonio aOvest?

Entrambe stanno ripercorren-do le orme della scorsa stagio-ne. Un anno fa alla pausa perl’All Star i Thunder erano 27-7(meno gare con la serrata) e gliSpurs 24-10. Si trovarono in fi-nale di conference e OklahomaCity rimontò da 0-2 a 4-2. SanAntonio sembra destinata a unsimile percorso, difficile pensa-re che regga il ritmo dei playoffnon potendo giocoforza limita-re i minuti di Duncan e Ginobi-li. La freschezza e la gioventù diDurant e Westbrook farannoancora la differenza. A menoche i Clippers... Così come sononon dovrebbero andare oltre ilruolo di terza forza, ma se pri-ma di domani sera (chiusuradel mercato) si rinforzassero, ildiscorso si riaprirebbe. Anchese l’oggetto del (presunto) desi-derio, Kevin Garnett, è destina-to a restare tale.

4Terremoti in vista prima dellachiusura del mercato?Non proprio. Il nome più gros-so che potrebbe muoversi pri-ma di domani sera è Josh Smithdi Atlanta. Piace a Nets, Suns,Bucks, Wizards e Celtics. Ma gliHawks non hanno interesse aprendersi Humphries da Broo-klyn e vogliono Pierce da Bo-ston. Con Garnett intenzionatoad avvalersi della clausola con-trattuale che esclude cessionisenza il suo benestare, è impro-babile che i biancoverdi scari-chino il capitano. Altri papabiliper il cambio di maglia sonoBlair (Spurs), Casspi (Cavs),Gordon (Bobcats), il suddettoHumphries, Maynor (Thun-der), Ridnour (Wolves), Telfair(Suns) e Crawford (Wizards).Nessuno sposterebbe di una vir-gola gli equilibri attuali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gazzetta.it

5Vittorie

di filadi Milano in

campionato. E’ lastriscia più lunga

della stagione.

13Miglior

strisciavincente della

EA7 di Scariolo,l’anno scorso da

aprile

21Punti

di Fotsisa Roma

domenica,miglior

prestazionestagionale. Il suorecord in Italia è23 contro Biella

l’anno scorso

28.3Media punti

LeBrondopo l’All Star

Game. Meglio dilui hanno fatto

solo MichaelJordan (30.2) e

Wilt Chamberlain(29.8)

46%Bilancio

LakersNessuna squadranella storia della

Nba ha vinto iltitolo dopo

essere arrivataalla sosta per l’All

Star Game conun bilancio

negativo (L.A. è25-29)

8-2LeBron vs

DurantIn 10 sfide di

regular season,James ha battutoKD 8 volte su 10,anche se Durant

segna di più(27.9 a 27)

CLASSIFICHE OVEST

CLASSIFICHE EST

Nella notte è ripartita la stagione regolare: gli Heat restano i numeri 1Secondo i calcoli di Espn, ben poche probabilità di rimonta per L.A.

4I NUMERI

I NUMERI

PLAYOFF EUROLEGA DONNESchio vince gara-1

Ieri gara 1 dei playoff di Eurolega donne: Famila Schio Rivas Ecopolis 69 63 (Lavender 19). Ritornovenerdì in Spagna, eventuale bellain Veneto il 27. Risultati: Galatasaray Praga 49 48; Kosice Salamanca 82 68; Spartak Vidnoje Targoviste 91 84; Nadezhda Polkowice71 74; Fenerbahce Gyor 93 61;Bourges Wisla Cracovia 54 57. Levincenti alle Final Eight.

AVELLINOJohnson fuori un mese

(l.z.) La risonanza magneticaha evidenziato uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro di Linton Johnson. Ilcentro di Avellino sarà sottoposto aulteriori esami la prossima settimana, ma i tempi di recupero sembrano essere superiori a un mese. Pronto un ritorno sul mercato della società irpina.

MERCATOReggio: torna Bell

Troy Bell, 32enne guardia statunitense, ha firmato un contrattocon Reggio Emilia fino al termine della stagione con opzione sulla successiva. L’ex Biella, Casale Monferrato,Soresina è già stato con la Reggiananel febbraio 2011, contribuendo allaconquista della salvezza in Legadue. In seguito, Sant’Antimo e Bar

cellona Pozzo di Gotto in LegaDue.

Taccuino

HIGHILIGHTS SUL SITO

LeBron James,28 anni, controKevin Durant,24. L’ala diMiami è 3a trai marcatori con27.3 punti agara, quella diOklahoma Cityprima con29.2, davanti aCarmeloAnthony (28.6)AFP

BASKET NBA

4

MERCATO IL PANATHINAIKOS HA FATTO UN’OFFERTA AL GIOCATORE SOTTO CONTRATTO CON L’EA7

LUCA CHIABOTTI

Con 8 punti di media, An-tonis Fotsis è perfettamente inlinea con le cifre della sua car-riera. Niente di straordinario,in verità... Il trambusto acca-duto in questi giorni, la tratta-tiva portata avanti dall’agentedel giocatore e la bizzarra of-ferta del Panathinaikos al-l’EA7 pubblicata su Internet, sichiuderà solo oggi, giornata incui scadono i tesseramenti perl’Eurolega che i greci volevanocontinuare con Fotsis. Ma è lafotografia di come funzionanole cose nel basket di oggi.

Risposta «Milano non dovevadare nessuna risposta al Pana-thinaikos perché in realtà nonc’era alcuna offerta — dice ilg.m. Flavio Portaluppi —. Noisiamo stati avvicinati la setti-mana scorsa dall’agente di Fot-sis che ci ha chiesto l’ipoteticadisponibilità a lasciare liberoil giocatore che aveva un’offer-ta pluriennale del Panathi-naikos. Noi abbiamo dettoquali sarebbero state le nostre

condizioni, chiedendo una ri-chiesta ufficiale del club gre-co. La proposta che è arrivatalunedì, e che è stata pubblica-ta su Internet (500 mila dolla-ri di buyout, metà adesso, me-tà a settembre contestuale allarinuncia di Fotsis ai soldi chedeve prendere da Milano finofine stagione, n.d.r.) non èquello per cui ci eravamo dettidisposti ad accordarci col Pa-nathinaikos. Non è una tratta-tiva, non c’è qualcosa da nego-ziare».

Pasticcio Il pasticcio è greco,dove l’agente e il padre di Fot-sis da una parte e il Panathi-naikos hanno tentato di mette-re Milano alle corde davanti al-l’evidenza che Antonis vuoletornare in Grecia. Ha sensotrattenere un giocatore delu-

dente e costoso controvoglia?E’ il tema sul quale la società siè interrogata nell’ultima setti-mana. Ieri il Panathinaikos haofferto di pagare tutti i 500 mi-la dollari subito, ma adesso pa-re che i soldi promessi al gioca-tore non bastino più. Doman-da: rispettando le condizionichieste da Milano, Fotsis puòandarsene? Sì.

Barzelletta La vicenda ha an-che rimesso in luce come i no-stri regolamenti sembrino, avolte, delle barzellette. Se Mi-lano cede uno straniero e restasolo con 6, dovrebbe prender-ne immediatamente un altro,perché col format 3+4 un clubdeve avere sempre 7 stranierisotto contratto. Altrimenti sipassa al 5+5 e l’EA7 sarebbecostretta lasciare uno stranie-ro in tribuna. Parliamo di con-tratti, non di atleti a referto:quindi a Milano, per essere inregola con 6 stranieri, baste-rebbe depositare un accordoanche col primo cittadino stra-niero che passa per strada.Non è uno scherzo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

NORTHWEST DIVISION V-P %OKLAHOMA CITY THUNDER 39-14 73.6DENVER NUGGETS 33-21 61.1UTAH JAZZ 30-24 55.6PORTLAND TRAILBLAZERS 25-28 47.2MINNESOTA TIMBERWOLVES 19-31 38.0PACIFIC DIVISION V-P %LOS ANGELES CLIPPERS 39-17 69.6GOLDEN STATE WARRIORS 30-22 57.7LOS ANGELES LAKERS 25-29 46.3SACRAMENTO KINGS 19-35 35.2PHOENIX SUNS 17-36 32.1SOUTHWEST DIVISION V-P %SAN ANTONIO SPURS 42-12 77.8MEMPHIS GRIZZLIES 33-18 64.7HOUSTON ROCKETS 29-26 52.7DALLAS MAVERICKS 23-29 44.2NEW ORLEANS HORNETS 19-34 35.8

Il g.m. Portaluppi:«Abbiamo postocondizioni perl’accordo coi greci.Oggi non ci sono»

Come un anno fa,a Ovest gli Spurssono l’unicaalternativa aOklahoma City

ATLANTIC DIVISION V-P %NEW YORK KNICKS 32-18 64.0BROOKLYN NETS 31-22 58.5BOSTON CELTICS 28-24 53.8PHILADELPHIA 76ERS 22-29 43.1TORONTO RAPTORS 21-32 39.6CENTRAL DIVISION V-P %INDIANA PACERS 32-21 60.4CHICAGO BULLS 30-22 57.7MILWAUKEE BUCKS 26-25 51.0DETROIT PISTONS 21-33 38.9CLEVELAND CAVS 16-37 30.2SOUTHEAST DIVISION V-P %MIAMI HEAT 36-14 72.0ATLANTA HAWKS 29-22 56.9WASHINGTON WIZARDS 15-36 29.4ORLANDO MAGIC 15-37 28.8CHARLOTTE BOBCATS 12-40 23.1

Il caso Fotsis fotografa i tempiMilano: «Non è una negoziazione»

LeBron e Miami imbattibiliLakers: playoff al 28%

DENVER INSEGUE I THUNDER

Sul sito Gazzetta èpossibile vedere ognimattina le immagini più belledelle partite Nba disputatenella notte. Inoltre,interviste, statistiche,articoli di approfondimento.In diretta poi, il tempo realedelle sfide. Ma non solo:anche gli highlight dellepartite di Eurolega di Sienae degli incontri delcampionato italianodi serie A.

Antonis Fotsis, 31 anni, seconda stagione a Milano CAST

C’E’ NEW YORK DIETRO A MIAMI

37LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 38: GDS 20-02-2013

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLICAVALESE (Tn)

Li chiamavano i «bocia».Dovevano portare rispetto, ma-gari sciolinarsi gli sci, stare di-sciplinatamente alle regole.Ora danno la carica all’ambien-te. Più che una caserma, il fon-do azzurro pare una famiglia al-largata, con «coppie di fatto»(come Pellegrino-Laurent, No-eckler-Debertolis). Più che ilbicchier di vino pare più impor-tante l’ultimo post di VirginiaDe Martin. L’ambiente c’è, la ge-rarchia è relativa. Con 3 podi inCoppa del Mondo di cui l’ulti-mo a Davos in alternato, Federi-co Pellegrino a 22 anni può giàindossare i panni del leader,può dire anche cose forti agli al-lenatori («devono capire che bi-sogna puntare su quei 4-5 emetterli nelle condizioni mi-gliori per far risultato»): può in-somma indicare la via del fon-do che verrà. Ai Mondialifiemmesi, al via oggi, sbocceràla generazione del futuro, men-tre i trentenni o quasi come Ro-land Clara e David Hofer, incal-zati, ringraziano. La generazio-ne-futuro si svelerà tra attenzio-ni e pressioni.

Pellegrino, saranno i 4 giornipiù intensi della sua vita?«Spero siano giorni indimenti-cabili. Sì, sarà difficile gestirli.Prima la sprint classica: se an-drà bene immaginate il dopo,se non va bene immaginate l’at-tesa per la prova a coppie a ska-ting di domenica. Perciò dopoil podio di Davos sono tornato acasa per staccare, sono andatonel ristorante della Follis a pren-dermi una pizza, mi sono fattodire come si comincia bene unMondiale. So cosa ci aspetta.Anche se vorrei fare come ai

Mondiali under 23: andare inpista come se fosse una gara co-me un’altra. Mi prendo le mieresponsabilità».

Dall’Italia di Zorzi all’Italia diChicco: che effetto fa?«Ai tempi di Zorro si prendeva-no tante medaglie, c’era moltaconcorrenza: da soli ora è tuttopiù difficile, solo Di Centa è riu-scito a fare tanto da solo; io Cla-ra, Hofer siamo un bel gruppo.Io sono cresciuto in consapevo-lezza: nella prova a coppie a So-chi ho capito che potevo anda-re forte in classico, il podio diDavos ha dimostrato che anchegli italiani sanno sciare in classi-co. Ora serve un altro passo, inuna pista molto più dura, ed inquesto devo imparare a gestirele forze, l’aspetto visivo, la tec-nica, il fisico. Se tutto s’inca-stra, il podio arriva: ma non socosa farò, anche se sono in for-

ma e ora so di valere pure inclassico. Bisogna fare i conticon gli scandinavi».

Saranno i Mondiali di Northug odi Cologna...?«No... dei kazaki e della Bjoer-gen. E spero degli italiani, diuna nuova Italia tornata a farepodi in Coppa».

L’atmosfera: una carica o un ti-more in più?«Qui è un posto top per il fon-do, si parla di fondo tutto l’an-no, so che se andiamo male sa-ranno mazzate, e che ognuno ti

chiede la medaglia. La valle hagià vinto la medaglia per l’orga-nizzazione e la pista, ora toccanoi. Ora tocca a noi far diverti-re tanto. Ci siamo allenati be-ne».

Già così giovane vive col suo te-am.«Io il tecnico Steo Saracco e loskimam Andrea Dufour, e Gre-ta, viviamo in Val d’Aosta: fac-ciamo avanti e indietro moltopiù degli altri, e nel pullmino ocantiamo o parliamo o preparia-mo questi risultati. Siamo unbel gruppo, anzi un gruppo dipersone buone: le arrabbiatureci passano subito, non portia-mo mai rancore».

Lei va a cercare proseliti: farefatica conviene sempre?«Intanto si matura prima e co-me ho dimostrato io si possonoottenere risultati di conseguen-za. I giovani devono credere dipiù in questo sport, e non ascol-tare le favolette. Diciamo cheho aperto una via, nel mio pic-colo faccio capire che ai giovaniche tra juniores e grandi non cisono 80 anni di differenze, semuovi le gambe ce la fai anchea 22 anni. Bisogna fare garesprint, veloci: anche io a voltese vedo una 50 km calcolo quan-to dura e mi organizzo per nonperdermi l’arrivo in Tv, il fondodel passato fa addormentare.Almeno nella formula 1 ci sonogli incidenti, ma da noi?».

Lei spopola come Pittin su Face-book?«Non sono un calciatore, avrò3000 amici, ma tutto è correla-to al portafoglio. Più mi facciovedere, più ci sarà un ritornod’immagine. Posso ancora dedi-care 10 minuti per fare una fotoe una bevuta con i tifosi: fa pia-cere a tutti, anche a me».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Con la Laurent, fidanzata azzurra

ALLE 18 SU RAI SPORT1

Il panorama dolomitico e lastorica piazza Duomo di Trentofaranno da scenario all’inaugurazione dei Mondiali di sci nordico

oggi alle 18 in diretta su Rai Sport1. Saranno 57 i Paesi (501 ifondisti, 148 i saltatori e 72 icombinatisti) in gara in Val diFiemme,. La rassegna fiemmese siconcluderà con la 50 km didomenica 3 marzo. A portare labandiera italiana sarà ElenaRunggaldier, argento mondiale ad

Oslo 2011 (una delle 2 medaglieitaliana con l’argento nella sprint diArianna Follis). A sfilare sarannoanche altri atleti come icombinatisti Lukas Runggaldier eArmin Bauer, e i fondisti Checchi,Pellegrin, Cavallar, Scardini oltre aitecnici Pertile, Fauner, Pizio,Saracco e Riva. Tra le autorità il

ministro per lo Sport, Piero Gnudi,il neo presidente del Coni, GiovanniMalagò, il presidente della Fis,Gianfranco Kasper e della Fisi,Flavio Roda. Presenti anche gliolimpionici Franco Nones, AlbertoTomba, Giorgio Vanzetta e CristianZorzi. L’Inno dei Mondiali è statocomposto da Goran Bregovic.

Coppia iridata

la guida

FINO A RIO 2016

Abbondanzaprolunga in Bulgaria(c.g.) Marcello Abbondanza, tecnico del Rabita Baku, prolunga con laBulgaria donne fino ai Giochi di Rio2016. Potrebbe ottenere il doppioincarico per allenare un club (Turchia?).COPPA ITALIA A-2 DONNE (m.l.)Oggi ritorno delle semifinali di Coppa Italia A 2 donne (20.30): Novara Frosinone (and. 3 1); Casalmaggiore Ornavasso (and. 1 3). Finaledomenica 17 marzo.

BEACH VOLLEY

Ecco il World TourRoma: 19-23 giugnoLa Fivb ha presentato finalmente il

calendario del World Tour (senzapiù Swatch). Il clou è il Mondiale aStare Jablonki (Pol). La Fivb ha abbassato gli standard e sono nel 11 iGrand Slam. In tutto gli eventi sono20 (donne in campo in tutti, uominiin 18). A Roma il Grand Slam saràdal 19 al 23 giugno. Per la prima volta tornei in India e Uganda. Pro-gramma: 27 marzo Corrientes(Arg), 23/4 Fuzhou (Cina); 30/4Shanghai (Cina); 11/6 L’Aia (Ola);19/6 Roma; 1/7 Mondiale a StareJablonki (Pol); 9/7 Gstaad (Svi);23/7 Long Beach (Usa); 23/7 Anapa(Rus); 7/8 Berlino (Ger); 14/8 Londra (Gb); 21/8 Mosca (Rus); 11/9 Vizag (India); 25/9 Kampala (Uga);2/10 Pechino; 9/10 San Paolo (Bra);23/10 Xiamen (Cina); 29/10 Phuket(Tha); 20/11 Dubai (Eau); 11/12 Durban (S.Af.)

L’azzurro è elettrizzato dalla sfida in casa«Mi prendo la responsabilità: vi divertirete»

Federico Pellegrino, aostano, 22 anni, campione del mondo junior EPA

I Mondiali prenderanno il via oggi alleore 10 a Lago di Tesero con lequalificazioni nella 5 km donne e 10km uomini in alternato, validi perpromuovere 10 uomini e 10 donne deifondisti di seconda fascia (qualcheinconveniente per gli indiani ieriall’arrivo, senza valigie non sapevanoquale fosse il loro hotel). Un anno fa laspuntarono due brasiliane. Nientesprint a tecnica classica per losvizzero Dario Cologna, leader diCoppa, e niente sprint a coppiedomenica per la norvegese MaritBjoergen: a proposito di questa gara,resta ancora in forse il tandemazzurro da schierare, i tecnicivaluteranno dopo la sprint individualedi domani (potrebbe essere lanciataVirginia De Martin in coppia conMarina Piller, reduce dal settimoposto di Davos). Thomas Moriggl,colpito da un virus, resta a casa comeriserva della 15 km tl. L’altro bignorvegese, Petter Northug, haconfermato che disputerà tutte legare in programma. I fondisti sarannosottoposti ad almeno 500 testantidoping. Ieri sono cominciati anchegli allenamenti dal piccolo trampolinodi Predazzo, anche per i combinatisti:Alessandro Pittin ha raggiunto quota92 metri. Diego Dellasega sarà ilquinto saltatore e verràeventualmente utilizzato per una delletre prove. La giapponese Takanashi(266.9) battendo a Ljubno (Slo) lafrancese Mattel (243.3) e l’americanaHendrickn (241.8) è arrivata con lasicurezza aritmetica di aver vinto laCoppa del Mondo. Inaugurato il«Campus Fiamme Gialle 2013» da 40ragazzi italiani, tra i 14 e i 16 anni ditutte le regioni. Questo il programmadella prima settimana.

DOMANI Fondo. Ore 10.45-12.45:sprint tc uomini (Pellegrino, Noeckler,Scola, F.Pasini, ris. Rastelli) e donne(Vuerich, Laurent, Debertolis, Baudin).

VENERDI’ Combinata nordica Ore 10(hs 106) e 15 (10 km ins.): Pittin, L.Rung-galdier, Bauer, Michielli o Costa.Salto donne. Ore 16: ind. hs106 (Insam,E.Runggaldier, D’Agostina, Malsiner).Uomini. Ore 18.30: qualificazione ind.hs106 (Colloredo, Morassi, Bresadola,R.Dellasega o D.Dellasega).

SABATO Fondo. Ore 12.45: skiathlondonne (combinata 7.5 km tc + 7.5 lm tl inlinea); De Martin, Agreiter, Cavallar, Pil-ler. Ore 14.15: skiathlon uomini (combi-nata 15 km tc + 15 km tl in linea); Di Cen-ta, Clara, Checchi, Noeckler.Salto uomini. Ore 17: finale hs-106.

DOMENICA Fondo. Ore 10 e 12: sprintcoppie tl uomini (Hofer-Pellegrino) edonne (prob. Brocard-Debertolis).Combinata nordica. Ore 10 (hs 106) e 15(10 km): prova a squadre (Pittin, L.Rung-galdier, Bauer, Michielli).Salto. Ore 16-17: gara a squadre hs 106)mista (E.Runggaldier, Insam, Collore-do, Morassi).--

IN TV dirette Rai Sport 1 ed Eurosport.

Domani sprinttecnica classicasenza Cologna

Taccuino

Hristo Zlatanov, 36 anni TARANTINI

PALLAVOLO ANTICIPO DI A-1: PER IMPEGNI DI COPPA E... PER EVITARE MILAN-BARCELLONA

Federico Pellegrino, 22 anni, 3 podi in Coppa del Mondo eneo iridato under 23 nella sprint classica (stessa gara in cui haottenuto il podio a Davos sabato) e Greta Laurent, 20 anni,anche lei valdostana, promettente sprinter in gara domaniin classico. Pellegrino è considerato uno dei talenti più completiper il fondo del futuro, già sul podio in entrambe le tecniche

SCI NORDICOMONDIALIVAL DI FIEMME

La Runggaldierè la portabandiera

(m.mar.-a.li.) C’è un tri-plo destino europeo comunenell’anticipo Piacenza-Latinadi questo pomeriggio. Il 3 mar-zo, data inizialmente previstaper la decima giornata di ritor-no, i laziali giocheranno la fina-le di Coppa Cev con l’HalkbankAnkara, mentre il giorno primagli emiliani sfideranno i cechidel Liberec nella semifinale diChallenge. Non è finita: oggi siinizia alle 18.30 (invece delle20.30) per evitare la concomi-tanza con un’altra gara euro-pea, questa volta di calcio, ilbig match di Champions fra Mi-lan e Barcellona.

Qui Piacenza Il Copra Elior nonha problemi di formazione epunterà sul sestetto consueto,

con capitan Zlatanov che sotto-linea l’importanza di difendereil terzo posto in classifica. «At-traversiamo un momento deli-cato, in cui viaggiamo tanto eci alleniamo poco. Fondamen-tale è pensare a una gara pervolta, puntando a ottenere ilmassimo possibile da ogni ap-puntamento». All’andata Pia-cenza iniziò proprio da Latinaun periodo positivo che portò asette vittorie in otto gare. «Ov-vio che vorremmo ripeterci –continua Zlatanov – ma in que-sto momento dobbiamo davve-ro pensare a una partita allavolta. Però tre punti con l’An-dreoli sarebbero fondamentaliper respingere l'assalto di Cu-neo restando alle spalle di Tren-to e Macerata». Piazzamento

che potrebbe (in caso di finaletra le prime due) garantire unposto in Champions.

Qui Latina L’Andreoli, reducedalla vittoria a Vibo, cerca pun-ti per inseguire la sesta posizio-ne (che permette di saltare gliottavi di playoff). Tuttavia aPiacenza non vince dal dicem-bre 2002. Prandi ha tutti a di-sposizione ma potrebbe lascia-re a riposo Sottile e ridare fidu-cia a Michel Guemart che dice:«Dobbiamo superarci per cerca-re quei punti che ci servono as-solutamente»,Arbitri: Sobrero e BorisCLASSIFICA: Trento 46; Macerata44; Piacenza 40; Cuneo 38; Modena,Perugia 30; Latina 28; Vibo 26; Castella-na 23; San Giustino 19; Ravenna 10; Ve-rona 8

Grinta Pellegrino«Se non vinciamosono mazzate»

Piacenza-Latina spostata dall’Europa

«In 4 giorni mi giocotutto. Ho ancora 10minuti per fare unafoto e una bevutacon i tifosi»

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 39: GDS 20-02-2013

Ippica

Tennis /2 IN SINGOLARE

BaseballLiddi prolungaNon che fosse in dubbio: ma sono bastatii primi tre giorni di spring training per con-vincere lo staff dei Seattle Mariners a pro-lungare il contratto con Alex Liddi. L’azzur-ro che va ad incominciare l’ottava stagio-ne con la organizzazione dei Mariners èstato elogiato dal manager Eric Wedgeper le condizioni in cui si è presentato allospring training di Peoria. E ha detto che:«Liddi avrà il suo spazio in terza base».

BoxePRIMA L’EXCELSIOR (i.m.) L’ExcelsiorBoxe di Marcianise, società campana dacui sono usciti Russo, Valentino, Mangia-capre e altri talenti, ha vinto la classificadi merito 2012 delle società indetta dallaFpi con 4995 punti. Nella top 10 a seguireNew Athletic Rovereto (Tn) 4515, Que-ro-Chiloro (Pl) 3405,5, Padova Ring (Ve)3400, Fiamme Oro (Lz) 3111,5, Medagliad'Oro (Cp) 2791, Little Club (Sc) 2776, Vive-re Solidale (Pl) 2453,5, Mugello (Ts) 2229,Piovese (Ve) 2218.

DisabiliMondiali sci alpinoa La Molina(c.arr.) La gare di discesa aprono oggi iMondiali di sci alpino paralimpico a La Mo-lina (Spa), che si chiuderanno il 27 febbra-io e sono la più importanti manifestazioneprima di Sochi 2015. Vi sono 120 atleti di29 nazioni divisi in tre categorie: standing(coloro che gareggiano in piedi), sitting(seduti con il monosci) e visually impaired(con disabilità visiva). Fra gli azzurri, è inrecupero Melania Corradini, argento aVancouver, che rientra da un infortunio,ma non è ancora in piena forma.

ZANARDI A SCUOLA (a.fr.) Oggi Alex Za-nardi incontra gli studenti delle classi ter-ze, quarte e quinte della scuola Ferrari, 7˚istituto comprensivo di Camin (Pd). L’atle-ta parlerà di «Paralimpiadi, diversità co-me risorsa, valori sani dello sport».

GolfPga Tour in CaliforniaPrima MerrickFinale a sorpresa nel Northern TrustOpen, torneo del Pga Tour disputato al Ri-viera CC (par 71) di Pacific Palisades inCalifornia, dove si è imposto John Merri-ck con 273 colpi (68 66 70 69, -11) appro-fittando del cedimento dei big. Ha persoundici posizioni l’inglese Luke Donald, 16˚con 280 (-4), e non sono mai stati in corsaper il titolo Phil Mickelson e l’inglese LeeWestwood, 21esimi con 281 (-3), e l’argen-tino Angel Cabrera, 33˚ con 283 (-1).

Hockey ghiaccioPLAYOFF (m.l.) Cominciati i playoff delcampionato numero 79. Il Bolzano tricolo-re schiera il nuovo goalie canadese Ty-son Sexsmith (all'esordio) ma perde ga-ra-1 al Palaonda con l'Asiago. Il Milano (re-ti di Jordan Knackstedt e Ryan Kinasevi-ch) espugna Brunico e si porta sull'1-0 nel-la serie contro il Val Pusteria. Così eri(martedì 19 febbraio). Risultati. Quarti. Ga-ra-1 (al meglio di 7): Renon-Cortina 3-0(0-0, 2-0, 1-0); Bolzano-Asiago 0-3 (0-1,0-1, 0-1); Val Pusteria-Milano 1-2 (1-1,0-0, 0-1); Alleghe-Valpellice 4-3 (4-1, 0-2,0-0). Playout. Gara-1 (al meglio di 7): Val diFassa-Pontebba 7-1 (3-1, 2-0, 2-0).

Hockey pistaSERIE A-1 (m.nan) Risultati 15˚ di A1: Via-reggio-Breganze 5-1, Valdagno-Prato14-7, Lodi-Trissino 4-0, Novara-Forte deiMarmi 2-1, Follonica-Bassano 3-4. Gioca-ta sabato Sarzana-Matera 5-3, giocata lu-nedì Thiene-Giovinazzo 2-5. Classifica:Valdagno e Viareggio 42, Bassano e Lodi35, Forte dei Marmi 28, Novara 23, Bre-ganze 22, Sarzana 17, Prato 15, Matera14, Trissino 12, Follonica 10, Giovinazzo 9,Thiene 1.

IppicaQuinté 7-10-1-14-2A Montegiorgio 7ª corsa - m 1600: 1 Ono-re dei Sogni (G. Pacileo) 1.14.2; 2 OrsolaCipriani; 3 Lindbergh Grif; 4 Mesh Pb; 5Off Limits Rum; Tot.: 25,84; 7,41, 7,16,4,31 (453,16). Quinté: n.v. Quarté: n.v.Tris: e 3.453,68.

OGGI QUINTÉ A GROSSETO Al Casalone(inizio convegno alle 15.40) scegliamoSwan (8), Ragtimeband (2), Ksenia (9),Sciolze (12), Red Roof (4) e Amante Latino(1).

SI CORRE ANCHE Trotto: Firenze (14),San Giovanni Teatino (15.05) e Aversa(15.15).

NuotoPOKER BIANCHI (al.f.) A Forlì (25 m). Uo-mini: 50 sl Bocchia 21"95, 3. Scozzoli23"45; 200 sl Barbacini 1’48"35, 3. Scoz-zoli 1’51"30. Donne: 50 sl, 50-100-200 faBianchi 25"89, 27"01, 59"25 (Polieri1’01"20), 2’11"39; 200 sl, 50-200 do Bar-bieri 2’02"48, 28"43, 2’11"36; 400 sl, 400mx Polieri 4’20"38, 4’48" 92; 50 ra Carra-ro 32"33; 200 ra Celli 2’26"19.

CIELO AMERICANO (al.f.) Il brasiliano Ce-sar Cielo tornerà ad allenarsi a Auburn(Usa) con l’australiano Brett Hawke in pri-mavera, abbandonando il team Pro16 dicoach Alberto Pinto che radunava i miglio-ri nuotatori carioca; attualmente, lo sprin-ter brasiliano si sta preparando a San Pa-olo sotto la guida dell’americano Scott Go-odrich. Anche Thiago Pereira punta al-l’America: vuole tornare da Dave Salo aLos Angeles.

ADN A CASERTA (al.f.) Il team Adn di An-drea Di Nino, di cui fa parte l’argento olim-pico Korotyshkin, si allenerà a Caserta fi-no ai Giochi di Rio 2016.

RIECCO MIREIA (pe.m.-al.f.) A Sabadell(Spa, 50 m). Uomini: 50-100 do Wildeboer25"70, 55"18. Donne: 400 sl Costa Sch-mid 4’11"88; 800 sl, 200 fa, 200-400 mxBelmonte 8’33"40, 2’09"95, 2’15"59,4’43"29; 100-200 ra Garcia 1’09"10,2’29"30; 100 fa Ignacio 1’00"49.

PallamanoRECUPERO GIRONE C Successo del CusChieti sul Geoter Gaeta nel recupero della16ª giornata del Girone C, della A maschi-le. La formazione allenata da Seca ha su-perato 38-22 i laziali. Il campionato ripren-derà sabato, con tutte le formazioni deitre gironi in campo.

PallavoloIN GERMANIA (a.a.) Sconfitta del Pot-sdam di Alberto Salomoni, Caterina Fran-zini e Elisa Muri nella 21ma giornata dellaBundesliga 0-3, mentre lo Schweriner diDavide Carli (2˚) ha superato lo Stoccar-da 3-0 e rimane in testa alla classifica.

Sci nauticoMONDIALI JR CLASSICHE (m.l.) A Mulwa-la (New South Wales, Australia) comincia-no i Campionati Mondiali juniores discipli-ne classiche (slalom, figure, salto e combi-nata). Azzurri in gara. Uomini: Berio e Paj-ni. Donne: A. Bagnoli.

Sport invernaliGarmisch, c’è CasseGigante Nani BallerinA oltre due mesi dalla caduta di Lake Loui-se e l'infortunio alla spalla sinistra, MattiaCasse torna in gara nel fine settimana aGarmisch (Ger) dove sono in programmauna discesa (sabato) e un gigante (dome-nica). I convocati: Peter Fill, Matteo Mar-saglia, Dominik Paris, Siegmar Klotz, Chri-stof Innerhofer, Werner Heel, Silvano Va-rettoni, Paolo Pangrazzi per la discesa;Max Blardone, Roberto Nani, ManfredMoelgg, Florian Eisath, Andrea Ballerin,Davide Simoncelli, Luca De Aliprandini eCristian Deville per il gigante. Le azzurreper Meribel (discesa sabato, supercombi-nata domenica): Camilla Borsotti, Lisa Ma-gdalena Agerer, Elena Curtoni, France-sca Marsaglia, Daniela Merighetti, ElenaFanchini, Nadia Fanchini e Verena Stuf-fer.

SALTO A Ljubno (Slo) la nipponica Taka-naschi conqista aritmeticamente la Cop-pa del Mondo di salto: 1. Takanashi (Gia)266.9; 2. Mattel (Fra) 243.3; 3. Hendrick-son (Usa) 241.8; 23. D’AGOSTINA 210.9;25. MALSINER 209.6. CdM: 1. Takanashi1137. Uomini a squadre a Oberstdorf: 1.Norvegia 1577.1; 2. Austria 1529.3; 3. Slo-venia 1523.6

TennisVOLANDRI KO Primo turno a Buenos Ai-res (Arg, 493.670 $, terra): Kuznetsov(Rus) b. VOLANDRI 7-6 (5) 6-3.

TuffiDELL’UOMO KO (al.f.) Francesco Dell’Uo-mo si dovrà fermare per 3 mesi a causadella rottura del legamento collaterale delpollice. Si sia già sottoposto all’operazio-ne (ieri pomeriggio ad Anzio), l’infortuniocompromette la stagione internazionaledel piattaformista campione europeo nel2008: «Salterò sicuramente le qualifica-zioni per Europei e Mondiali, ma punteròcomunque a rimettermi in forma al piùpresto e dare il massimo».

CINESI A MADRID (pe.m.) Dominio cine-se al Grand Prix Fina di Madrid (Spa). Uo-mini. 3 m: Chao He (Cin) 501.60; 10 m: SiyiXie (Cin) 518.75; 3 m sincro: ChaoHe-Shixin Li (Cin) 419.79; 10 m sincro: SiyiXie-Jian Yang (Cin) 458.64. Donne. 3 m:Han Wang (Cin) 345.55; 10 m: Pro-kopchuk (Ucr) 342.80; 3 m sincro: JiaoLiu-Qulin Zheng (Cin) 297.90; 10 m sincro:Shegping Wu-Jiel Lian (Cin) 301.62.

Andando avanti così lafamiglia O’ Brien diventeràuna vera e propria dinastiadell’ippica mondiale. DopoJoseph — che a soli 19 anniha già vinto Derby inglese eirlandese (lo scorso annocon Camelot) — è arrivataanche Ana, la terza figlia deltop trainer Aidan (con leinella foto) e di Anne-Marie.Ana, all’anagrafe Anastasia,ha solo 16 anni, fa il liceo enei giorni scorsi ha vinto laprima corsa in carriera. E’successo a Dundalk, inIrlanda, in sella a Fairylike, inun handicap per allievi sulfondo in polytrack. Ana, chefinora ha montato 8 volte èla terza figlia della famigliaO’Brien. Suo papà dopo lavittoria non ha nascostol’emozione: «Ana èinnamorata dei cavalli, èmolto brava in sella e infuturo avrà tanteopportunità, scuolapermettendo...». Aidan O’Brien ha 4 figli: Joseph,Sarah, Anastasia eDonnacha che ha 14 anni: frapoco toccherà anche a lui...

Vela COPPA AMERICA

Atletica

Match Playcon F. Molinarie Manassero

Boxe IL PIUMA SI RITIRA

Tennis /1 A BOGOTA’

Belle vittorie per Errani(sopra, Reuters) e Vinci a Du-bai (Eau, 2.000.000 e, cemen-to). Sara, dopo una battaglia didue ore e 10 minuti, ha battutola tedesca Goerges. finalistauscente e numero 19 del mon-do: decisivo il break sul 5-4 delterzo set, con l’azzurra capacedi conquistare gioco e partitada 40-0 per l’avversaria. Al se-condo turno troverà la romenaCirstea. Roberta Vinci inveceha superato la russa SvetlanaKuznetsova, due volte vincitri-ce negli Slam ma addiritturauscita dalle qualificazioni (è nu-mero 48): dal 2-2 Roberta havinto 8 dei successivi nove gio-chi. Ora la Kerber, n. 6 del mon-do. Ieri intanto si è ritirata laAzarenka (piede).

Primo turno: Petrova (Rus) b. Cibulko-va (Slk) 5-7 6-3 6-2; ERRANI b. Görges(Ger) 6-3 4-6 6-4; VINCI b. Kuznetsova(Rus) 6-3 6-2; Kvitova (Cec) b. Hantu-chova (Slk) 6-2 6-1; Wozniacki (Dan) b.Safarova (Cec) 6-2 6-2; Zheng Jie (Cina)b. U. Radwanska (Pol) 6-2 2-6 7-5; Sto-sur (Aus) b. Makarova (Rus) 6-3 6-1.DAVIS A VANCOUVER Cana-da-Italia, match dei quarti di Coppa Da-vis dal 5 al 7 aprile, si giocherà sul velo-ce indoor di Vancouver, al Doug Mi-tchell Thunderbird Sports Centre cheha già ospitato il primo turno tra i padro-ni di casa e la Spagna finito 3-2.

Matteo Manassero, 19 anni, tre titoli sullo European Tour REUTERS

Ana fantina docvince a 16 anni

Golf DA OGGI IL WGC IN ARIZONA

Errani e Vincibene a Dubai

Francesca Schiavone, 32 REUTERS

Alberto Servidei, 35 anni LIVERANI

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

LA FIGLIA DI O’ BRIEN

curiosità

(r.ra.) Sarà l’ingleseChris Draper il timoniere del-l’AC72 di Luna Rossa nelle re-gate della Louis Vuitton Cupin programma da luglio a SanFrancisco mentre FrancescoBruni ricoprirà il ruolo di tatti-co. Max Sirena, skipper del te-am italiano ha dichiarato:«Chris Draper ha dato le garan-zie di essere il più adatto a rico-prire il ruolo di timoniere e so-no certo che il binomio conFrancesco Bruni alla tattica sa-rà uno dei nostri punti di for-za. In alcune regate potremoanche adottare una configura-zione nella quale FrancescoBruni sia il timoniere nelle fasidi pre-partenza, ma sarà que-sta una valutazione che fare-mo di volta in volta, a secondadelle circostanze».

Draper timoneràLuna Rossa AC72

(si.g.) Sally Pearson ha apertola stagione in Australia, a Na-than dove ha corso i 200 metriin 23"51 con un vento contra-rio di -0.8 m/s. Sulla distanzal’australiana vanta un persona-le di 23"02, tempo fissato nelgiugno 2009. Ancora non si saquando farà l’esordio nellasua specialità i 100 hs, dove or-mai da tre stagioni è l’incontra-stata numero uno. Viene dadue anni pesanti: il 2011 incui vinse il titolo mondiale aDaegu (Sud Corea) con un12"28 che fece tremare il pri-mato della Donkova. e lo scor-so in cui ha centrato l’oro olim-pico a Londra (12"35). A Per-th, con rincorsa ridotta, 5.00nell’asta per Steve Hooker.

A Kienbaum (Ger). Donne. Disco:Muller 66.52; Ruh 63.11. A Mersin(Tur). Uomini. Disco: Olgunediz 64.71.A L’Avana (Cuba). Uomini. Triplo: Pi-chardo 17.16 (0.0). Donne. Disco: Pe-rez 63.44.

Prima PearsonSui 200 23"51

FEDERICA COCCHI

Inizia con l’AccentureMatch Play il World GolfChampionships, il circuitomondiale con i 64 migliori delranking. Francesco Molinari eMatteo Manassero sono gli uni-ci due italiani nel tabellone deltorneo formato match playche si gioca sul percorso del Gcat Dove Mountain a Marana,in Arizona.

La formula I concorrenti sonostati divisi in quattro gruppi. Idue azzurri sono stati inseritinel secondo (Gary Player) do-ve è testa di serie Tiger Woodse che può considerarsi il piùduro vista la presenza tra gli al-tri di Webb Simpson, HunterMahan, Lee Westwood, Mar-tin Kaymer e gli spagnoli Gon-zalo Fernandez Castano e Ra-fael Cabrera Bello. Francescoaffronta al primo turno lo spa-gnolo Fernandez Castano, duevolte vincitore dell’ItalianOpen. Le speranze di passaresono buone, l’unico problemaè costituito da Tiger Woods,probabile avversario di Chiccoal secondo turno. Inizio tostoper Manassero che trova subi-to il campione uscente HunterMahan, e nel caso divesse su-perarlo si imbatterebbe in uno

tra Jason Dufner e il sudafrica-no Richard Sterne. Matteo hainiziato abbastanza bene la sta-gione, in cui ha già disputatoquattro tornei, dopo aver con-cluso quella precedente con lastraordinaria vittoria a Singa-pore. Per Francesco Molinari,fresco di nuovo sponsor Pirellie (finalmente?) senza barba,un lungo periodo di pausa chesi interrompe proprio in Arizo-na.

Rory Il numero 1 al mondoRory McIlroy è testa di seriedel gruppo Bobby Jones e tro-

verà l’amico Shane Lowry. Peril 23enne nordirlandese, lapartenza della stagione nelloEuropean Tour con il taglio su-bito all’Abu Dhabi Champion-ship. Stessa sorte capitata an-che a Tiger Woods. Cerca glo-ria e punti per tornare in vettaLuke Donald, che per centrarel’obiettivo si è affidato a Micha-el Jordan come mental coach.McIlroy si trova ad avere a chefare con i bastoni nuovi targatiNike, lo sponsor con cui ha fir-mato un contratto in esclusivada 250 milioni di dollari. Dopoun pausa, Rory sembra tran-quillo, su Twitter posta l’imma-gine del suo tablet versione tvche riporta l’immagine della fi-danzatina Caro Wozniacki:«Guardo un po’ la mia ragazzache gioca a Dubai prima di ini-ziare la mia giornata in Arizo-na. La giornata della Woz-niacki si è chiusa bene, con lavittoria contro safarova. Comeinizierà quella di Rory?Accenture Match Play, Gc at DoveMountain (par 72). Montepremi8.750.000 dollari, prima moneta di1.400.000. In tv: diretta Sky Sport 2 dal-le 18.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

(m.moro.) Il piuma Alber-to Servidei, 37 anni, annunciail ritiro dopo 23 anni di ring.Professionista dal 1999, tre an-ni dopo conquista il titolo ita-liano che poi difenderà due vol-te. Vanta anche due titoli inter-continentali Ibf e nel 2007 di-venta campione d’Europa bat-tendo Voronin, titolo mantenu-to contro Blanco e poi lasciatoper infortunio. Tenta anche lascalata mondiale Ibf, ma senzafortuna: l’unico match perso incarriera sarà proprio quellodel 19 novembre 2011 controBilly Dib a Sydney, un pesantek.o. nel primo round. «Dopo34 match da pro — dice — mipotrò dedicare alla carriera datecnico insieme alla mia com-pagna alla Ravenna Boxe. Nes-sun rammarico, nessun rim-pianto, ma solo tanta voglia ditramandare tutto ciò che ilring mi ha insegnato».

Ciao ServideiFu Europeo

Francesca Schiavone tor-na a vincere una partita doposette mesi e otto sconfitte conse-cutive al primo turno battendoa Bogotà (Col, 235.000 $, ter-ra) la canadese Fichman, nume-ro 130. Non senza fatica: l’az-zurra ha impiegato 2 ore e 20minuti per imporsi, rimontan-do un break nel terzo set. Al se-condo turno affronterà l’argen-tina Ormachea. Inizia bene an-che Karin Knapp, che non vince-va un incontro di tabellone prin-cipale da Tashkent nel settem-bre scorso, affronterà ora la spa-gnola Dominguez Lino.Primo turno: Cadantu (Rom) b. Koeh-ler (Por) 6-0 6-3; Mrdeza (Cro) b. Par-mentier (Fra) 7-6 (5) 6-4; Domínguez(Spa) b. Castano (Col) 3-6 6-2 6-1;KNAPP b. Birnerová (Cec) 6-1 6-1; Ar-ruabarrena (Spa) b. Lizarazo (Col) 6-21-6 6-3; Torró (Spa) b. Rus (Ola) 6-46-3; Babos (Ung) b. Garcia Vidagany(Spa) 6-4 1-6 7-6 (4); Pereira (Bra) b.Meusburger (Aut) 6-3 6-3; Schiavone b.Fichman (Can) 4-6 6-4 6-4.UOMINI A MARSIGLIA Così aMarsiglia (512.750e, indoor), primo tur-no: Gulbis (Let) b. Nieminen (Fin) 6-36-2; Muller (Lus) b. Gasquet (Fra) 2-66-4 7-6 (5); Devvarman (India) b. Paire(Fra) 7-6 (6) 6-7 (7) 6-4; Davydenko(Rus) b. Stakhovsky (Ucr) 6-2 4-6 6-2;Bautista (Spa) b. Krajinovic (Ser) 4-67-6 (5) 6-0; Llodra (Fra) b. Goffin (Bel)6-2 6-4; Granollers (Spa) b. Monfils(Fra) 6-4 6-4.

Schiavone okdopo 7 mesi

La sacca di ObamaSacche presidenziali.

Dopo il weekend a PalmBeach in cui ha giocato 18buche con Tiger Woods,Obama torna a casa, con lesacche sull’Air Force One

39LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 40: GDS 20-02-2013

_la partita finaleIl fatto del giorno

1 Beppe Grillo durante il comizio di ieri in piazza del Duomo, a Milano; 2 La folla per Grillo: migliaia di persone hanno accolto il leader del Movimento5 Stelle; 3 Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani si salutano nella sede del Corriere della Sera, a Milano, dove sono stati intervistati FOTOGRAMMA/ANSA

LA STRANA GIORNATA

LA BUSTA AGLI ITALIANI

ALTRI MONDI

[email protected]

Grillo, Bersanie Berlusconisi ritrovano nellostesso giornoin Lombardia.Che, a pochigiorni dalle urne,resta la regionechiave in Senato

Tra una puntura e l’altra,lo strano martedì milanese diBerlusconi e Bersani ècominciato in mattinata nellasede del «Corriere», dove i duehanno preso parte agli incontridigitali di Web Condicio.Bersani, incrociando il rivale,ha lanciato una battuta allaCrozza: «Giusto il tempo di unasmacchiatina». Ma, in realtà,fra i due già volavanosciabolate. «Su La7 Bersani hafatto un avvertimento mafioso— attacca Berlusconi — Hadetto: aspettate a vendereperché, se saremo al governo,interverremo a fare non socosa a Mediaset per cui La7varrà di più». Replica diBersani: «A Berlusconi leregole danno l’orticaria». Idue si sono rivisti in seratanegli studi di La7 e il leader delPd si è rivolto così all’expremier: «Dove la trovi questaenergia?». Berlusconi harisposto in diretta: «Chi votaGrillo manda a casa tutti ipolitici? No, manda Bersani eVendola al governo».

Da ieri nelle cassettepostali degli elettori è spuntatauna lettera firmata da SilvioBerlusconi. Sulla busta c’èscritto «Avviso importanteRimborso Imu 2012» econtiene i dettagli le modalitàper avere indietro i soldi dellatassa sulla casa. «Sarà fatta nelprimo Consiglio dei ministricome nel 2008 con l’abolizionedell’Ici», scrive. Poi qualchealtra promessa in caso divittoria del Pdl: «Un consistentepacchetto di riduzioni fiscali:abolizione dell’Imu, riduzionedell’Irap, nessun aumentodell’Iva e nessuna patrimonialesui risparmi». Dura la reazionedi Bersani: «È un imbroglione».

I leader si incrociano a MilanoL’esito del voto passa da qui?

Dicevamo ieri delle piazzed’Italia, e dello strano ruolo gio-cato dalle piazze in questa cam-pagna, dato che alcuni, comeGrillo, ci puntano alla grandeevitando accuratamente la tv,mentre altri (Berlusconi e Mon-ti) le ignorano bellamente, prefe-rendo i teatri o i palazzetti o isalotti televisivi. Che dovremmodire allora, oggi? Beppe Grilloha riempito all’inverosimile piaz-za del Duomo a Milano, batten-do con tutta evidenza il radunodi Bersani, che sicuramente nonera andato deserto.

1Non può mettere Grillo controBersani. Per Grillo si tratta diuna tournée teatrale, è un pro-fessionista dell’intrattenimen-to. Se per il Pd fosse andato ingiro a far comizi con RobertoBenigni, il match sarebbe finitopari. Non si può trarre da que-sto la convinzione che Grillostia vincendo le elezioni.Ieri ha ricevuto l’appoggio diDario Fo (che lui vorrebbe alQuirinale) e quello indiretto diCelentano. È di nuovo uscitafuori una canzone che Adrianopubblicò sul suo blog nel mag-gio dell’anno scorso: «Se nonvoti ti fai del male / se non votinon cambia niente…», con l’in-vito finale a «riscrivere la sto-ria» grazie a «un’onda nuova».L’onda nuova sarebbe il Movi-mento 5 Stelle. S’è parlato diuna presenza di Celentano sulpalco a Roma, venerdì prossi-mo, ma Claudia Mori ha smenti-to.

2Che cosa ha detto il comico dalpalco?Quello che sta dicendo dapper-tutto. «Il cambiamento è già av-venuto. In questa piazza dovesi sono tenuti altri comizi si sen-te un po’ l’odor di naftalina. Ioso che ci siete, che siete nasco-sti e che state osservando: ar-rendetevi, siete circondati. Que-sto Paese lo cambiamo in dueanni. Arrendetevi e io vi pro-metto che non useremo nessu-na violenza, vi accarezzeremoma dovete andarvene finchésiete in tempo. Questo è un so-gno che stiamo condividendocon milioni di persone. Siamodiventati la terza, la seconda,anzi la prima forza politica delPaese. Apriremo il Parlamentocome una scatoletta di tonno,non avranno scampo. Sta finen-do un’epoca e allora si voglionocoalizzare e zampettano in tv».Ha preso la parola anche DarioFo: «Ribaltate tutto, fatelo voiper favore», ha esclamato. «Misembra di esser tornato indie-

tro di molti anni, alla fine dellaguerra mondiale, quando c'eratanta gente piena di gioia e conla speranza di cambiare. Tuttivogliono sapere che cosa è que-sta cosa straordinaria, non mol-late per favore!», ha concluso.Fo potrebbe essere effettiva-mente sul palco a Roma.

3Questo confermerebbe l’assun-to di Berlusconi: e cioè che ilMovimento 5 Stelle è infiltratoda un mucchio di estremisti disinistra.Ieri ha risposto a Grillo soprat-tutto Bersani. «A Grillo dico chenon si vince sulle macerie, sullemacerie sta bene solo chi ha isoldi. Se in Parlamento ci saran-no i grillini ci sarà da fare unoscouting per capire se intendo-no essere eterodiretti o parteci-pare senza vincoli di mandato.Non è campagna acquisti ma litesteremo sui fatti. Grillo non ri-sponde a nessuna domanda. Iogli chiedo: dove vuol portarequesta gente? Abbiamo deciso

di uscire dalla democrazia? Di-ce che vuole uscire dall’euro, edare a tutti mille euro al meseper tre anni. Ma così non andia-mo in Grecia, ma di più».

4Le notizie di ieri ci confermanoche la partita si gioca soprattut-to a Milano e in Lombardia.L’importanza della Lombardiasi capisce dal caso Giannino: illeader di «Fare per fermare ildeclino» è stato messo in diffi-coltà da suoi curricula fasulliche girano sul web. Gli si accre-dita un master a Chicago inesi-stente. Di questi falsi cursus ho-norum il giornalista si dice in-consapevole. Ma metterà a di-sposizione la sua testa stamatti-na a un vertice del partito. Sedovesse ritirarsi, in Lombardiasi libererebbe un 4-5% di voti,che a logica dovrebbero andaresoprattutto al centro-destra eforse un poco a Monti. Potreb-be essere il colpo di grazia alleambizioni del Partito democra-tico, in bilico, per la maggioran-

za al Senato, già in altre cinqueregioni.

5È vero che Monti s’è rimesso aparlare di grande coalizione?Sì, in conferenza a Messagge-ro.tv. «Per affrontare i problemidell’Italia serve un consensopiuttosto largo. Mi sono dichia-rato spesso a favore di grandicoalizioni, anche quando erauna bestemmia dire questo seb-bene accadesse già in Germa-nia. Uno spirito di larga condivi-sione penso sia una cosa positi-va per il Paese, e condividere lealte cariche istituzionali potreb-be aiutare in questo senso». Ber-lusconi, che era al Corriere dellaSera intervistato da De Bortolie da Floris — come poco primaBersani — ha risposto che a in-tese ampie si può pensare soloper le riforme istituzionali. Ber-sani ha già detto molte volteche, anche in caso di vittoriacol 51%, si comporterà come seavesse in tasca solo il 49%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2

Attacchi e gagdividono il Cave il capo del Pd

E il Pdl mandauna lettera:«Vi ridò l’Imu»

DI GIORGIO DELL'ARTI

3

1

La lettera del Pdl sull’Imu ANSA

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 41: GDS 20-02-2013

L’Onu lancia l’allarme

«Rischiail crollo»

Allarme a Roma.Italia Nostraha presentato

con i Radicali undossier dal

preoccupantetitolo «Il

Colosseo è arischio»:secondo

l’associazione ilmonumento

potrebbeessere

danneggiato dailavori della

linea C dellametropolitana

che gli passeràaccanto.

Secondo ilpresidente diItalia Nostra

Roma, CarloRipa di

Meana, «iterreni di

riportopotrebbero

cedere etrascinare a

terra ilColosseo»

C’è pure l’ex a.d. Cimoli

Usa, killer sparain autostrada:uccide 3 persone

Le ispezioni nelle sedi italiane

S

Poi si è tolto la vita

notizieTascabili

Siria, ad Aleppoancora stragedi civili e bambini

ALLARMECOLOSSEO

Alitalia, i verticirinviati a giudizioper il crac 2008

Come in un film, ma conquattro morti, tra cui il killer:è il bilancio di una sparatoria ierilungo l’autostrada a Tustin, vicinoa Los Angeles (Usa). L’uomo harubato un’auto e, sparando condue armi a canna lunga, ha uccisotre automobilisti, ferendone unquarto. Braccato dalla polizia per25 minuti, si è infine ucciso.

A TARANTO IN CAMBIO, DUE MILIARDI PER LA BONIFICA

Per la prima volta dalloscoppio della rivolta armata inSiria, ieri i colpi dei ribelli hannoraggiunto il Palazzo di Ottobre aDamasco, una delle residenzepresidenziali simbolo del poteredi Assad. Il tutto mentre laRussia annunciava l’avvio di unpiano di evacuazione dei suoi30mila connazionali rimasti inSiria. Nella notte tra lunedì emartedì, ad Aleppo, si erainoltre consumata l’ennesimastrage di civili: un missile Scuddelle forze governative ha fattocrollare alcune palazzine,uccidendo almeno 31 persone(ma c’è chi parla di 47 morti), lametà delle quali bambini. L’Onulancia un nuovo allarme: sono4 milioni i siriani in pericolo.

A

Sette ex manager Alitalia,compresi gli ex a.d. FrancescoMengozzi e Giancarlo Cimoli,sono stati rinviati a giudizio sudecisione del Gup di Roma,Vilma Passamonti. A loro ècontastata la responsabilitàdel crac Alitalia del 2008: ireati di bancarotta vanno, aseconda delle posizioni, daquelli per distrazione a quelliper dissipazione («operazioniabnormi» per oltre 4 miliardi dieuro) nel periodo compreso trail 2001 e il 2007. Cimoli, che èstato anche presidente, deverispondere inoltre di dueepisodi di aggiotaggio. Maandrà valutato pure il ruolo dialcuni esponenti del governonella vicenda.

BLITZ UN COMMANDO DI OTTO LADRI SORPRENDE I VIGILANTES SULLA PISTA E PORTA VIA PREZIOSI PER 38 MILIONI

Caos carne di cavallo:tracce nei tortelliniNestlè ritira i prodotti

Storica sentenza della Corte europea dei diritti umaniIl giurista: «In Italia non avrà valore». Ma è polemica

Seimilacinquecento cas-sa integrati per il gruppo Ilva. Èquesta, alla fine, la richiesta del-l’acciaieria in crisi. Si tratta dicassa integrazione straordina-ria per ristrutturazione nell’am-bito della procedura per la bo-nifica degli impianti. La cassadovrebbe iniziare il 3 marzo edurare due anni. Il piano di ri-strutturazione presentato ieriprevede inoltre la chiusura di al-cune linee, in particolare gli al-toforni 1 (già fuori uso) e 5.«Non sono previsti esuberi, al-meno secondo quanto dichiaral’azienda — dice Rocco Palom-bella, segretario generale dellaUilm — e sono programmati in-vestimenti per la bonifica. Siparla di 2 miliardi e mezzo dieuro». La cassa interesserebbe6507 lavoratori, 6417 dei qualia Taranto, gli altri a Novi Ligu-re (Alessandria) e Pratica di Ma-re (Roma). La produzione, chea regime ammontava a 30 milatonnellate al giorno, attualmen-te è scesa a 18 mila tonnellateal giorno. Si ridurrà a 10 mila.

I numeri della crisi E proprio ierila Cgil ha reso noti i numeri del-la crisi in Italia. Nel 2012, le per-sone in difficoltà in tema di la-voro (disoccupati, cassintegra-ti, precari e scoraggiati) erano9 milioni: negli ultimi tre mesidel 2012 — ricorda il sindacato— si sono persi in particolarequasi 200 mila posti di lavoro,con un numero di occupati a di-cembre vicino a quello di 7 anni

prima. Il tasso di disoccupazio-ne è risalito ai livelli di 14 annifa «e la progressione nei dodicimesi risulta molto più marcatarispetto alla media europea.Circa un quarto dell’aumentodei disoccupati in Europa nel2012, è italiano». Calano anchei prestiti bancari delle famiglie:- 3,3% a gennaio 2013, recordnegativo dal 1999.

ALTRI MONDI

9

Lo scandalo della carne di cavallo arrivaanche in Italia: l’azienda Nestlè ha ritirato dal mercatoi «ravioli di brasato» e «i tortellini di carne» Buitoni,dopo che nella loro composizione sono state trovatetracce di carne equina. «Ritiriamo volontariamentedalla vendita in Italia e in Spagna i due prodotti a basedi pasta congelata, che sostituiremo con prodotti chei test del dna confermeranno composti al 100% dacarne di manzo», ha spiegato la società. Ieri intantonella sede della multinazionale a Milano e a Moretta, inprovincia di Cuneo, si sono presentati i carabinieri delNas per accertare la tracciabilità, le procedure diautocontrollo e il rispetto degli obblighi riguardo ai

prodotti incriminati. «Non è la carne di cavallo in séche fa male, ma quello che può contenere in casoprovenga da animali non controllati, e poi macellati»,è l’allarme lanciato dal nutrizionista Giorgio Calabresi.Intanto il ministro della Salute Renato Balduzzi hapromesso maggiori controlli. La questione riguarda, inparticolare, la violazione delle norme di etichettatura,che prefigura la frode in commercio.

FRANCESCO RIZZO

Una sentenza che farà di-scutere, soprattutto in pienacampagna elettorale. Arrivadalla Corte Europea dei dirittiumani di Strasburgo: nelle cop-pie omosessuali, i partner devo-no avere il diritto di adottare ifigli dei compagni, cosi comeavviene per le coppie eteroses-suali non sposate. Tutto nascedal caso di due donne austria-che, da anni conviventi, e del fi-glio che una delle due ha avutonel ’95 da un uomo con cui nonera sposata. Nel 2005 le donnehanno firmato un accordo diadozione, per creare un legamelegale tra il minore e la compa-gna della madre. Ma il tribuna-le non ha approvato l’intesa e ledue donne si sono rivolte a Stra-sburgo. Vincendo.

Diritti In Austria chi adotta unbambino si sostituisce al genito-re naturale dello stesso sesso.In questo caso, quindi, l’adozio-ne non avrebbe creato un nuo-vo legame o rimpiazzato quellocon il padre, ma avrebbe recisoquello con la madre naturaledel bambino. Per Strasburgo,però, il tribunale che si oppone-va all’accordo violava gli artico-li della Convenzione europea

dei diritti umani che sancisco-no la non discriminazione e ildiritto al rispetto della fami-glia. Inoltre, il governo di Vien-na non è riuscito a dimostrareche la differenza di trattamen-to tra coppie gay ed etero è ne-cessaria per proteggere i mino-ri. La Corte ha comunque sotto-lineato che gli Stati non sono te-

nuti a riconoscere il diritto al-l’adozione dei figli dei partneralle coppie non sposate. Nellestesso ore, in Germania, la Cor-te costituzionale stabiliva cheun membro di un’unione civiledeve poter adottare il figliastroo il figlio adottato del propriopartner. Ma è il pronunciamen-to di Strasburgo a far divampa-re le polemiche in Italia. «Lapossibilità di adozione alle cop-pie omosessuali riconosciuta aStrasburgo vale solo nei Paesiche consentono l’adozione an-che alle coppie non sposate,mentre in Italia ciò non è possi-bile», chiarisce il giurista Alber-to Gambino. E i cattolici diScienza&Vita attaccano: «Siconfondono le richieste degliadulti con i diritti dei bambini».Per Franco Grillini, presidentedi Gaynet, invece, «ora si dovràcoprire il vuoto legislativo: puòsuccedere che venga meno il ge-nitore biologico e che il secon-do genitore non abbia alcun ri-conoscimento legale». E la poli-tica? «Prendo la legislazione te-desca, tale e quale», dice il se-gretario del Pd Pierluigi Bersa-ni, mentre il leader del Pdl Sil-vio Berlusconi spiega: «Non cipiace pensare a matrimoni uffi-ciali tra omosessuali, ma ricono-sciamo la tutela dei diritti di chiè in questa situazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Ilva presenta il contoIn cassa integrazione6.500 operai per 2 anni

Un operaio dell’Ilva di Taranto ANSA

i milioni in difficoltàPer la Cgil nel 2012, tracassintegrati, disoccupatie precari, le personein difficoltà erano 9 milioni

Furto all’aeroporto di Bruxelles come in un filmFalsi poliziotti rapinano dieci chili di diamanti

Gay: sì all’adozionedei figli del partner

Sopra la zona di scarico dell’aeroporto di Bruxelles dove si sono intrufolatigli otto malviventi. Sotto la pista in cui sono stati bloccati i vigilantes ANSA

Due donnecelebranole loro nozzesimboliche aMantova, il 10febbraio scorsoLAPRESSE

I Nas hanno controllato due sedi italiane Nestlè LAPRESSE

La polizia accanto a una vittima AP

DANIELE VAIRA

Un furto da 38 milionieseguito in cinque minuti. Ot-to persone travestite da agen-ti di polizia che sfondano unarecinzione, si intrufolano inun aeroporto e se ne vannocon un bottino di 10 chili didiamanti, senza dover spara-re un colpo. Una scena dafilm, se non fosse successa lu-nedì sera a Bruxelles. Un epi-logo da thriller con i malvi-venti che se ne vanno su dueveicoli con i lampeggianti ac-cesi e spariscono senza lascia-

re traccia. Con il passare delleore, invece, gli investigatoristanno seguendo gli indizi e ri-costruendo cosa è successo inquei cinque minuti, dopo le 20di lunedì. I rapinatori, con pas-samontagna, mitra e visori not-turni, hanno sfondato la recin-zione dello scalo di Zaventema bordo di due auto nere consigle della polizia e sirene. E sisono diretti verso il velivolodella compagnia Swiss già pie-no di passeggeri, in procinto didecollare per Zurigo. Di fronteagli uomini armati e incappuc-ciati, i vigilantes che erano im-pegnati a caricare alcune casse-

forti piene di diamanti, nonhanno opposto resistenza.Non ci sono state conseguenzeper i passeggeri, che però, do-po la rapina, sono dovuti scen-dere dall’aereo.

Polemiche Il valore delle pietrepreziose è di poco inferiore ai40 milioni di euro. Si trattavadi diamanti grezzi, provenien-ti da Anversa. Un colpo che hascatenato polemiche sulla sicu-rezza: «Ci chiediamo comeun’auto possa aver avuto un co-sì facile accesso alla pista. Po-niamo serie domande su que-sto argomento», è stato il com-

mento di Caroline De Wolf,portavoce del Centro diamantidi Anversa. Uno dei due veicoliusati per la rapina, intanto, èstato ritrovato incendiato, a po-che centinaia di metri dallo sca-lo. Non mancano i precedentidi un colpo del genere: nel2005 un carico di diamanti egioielli per 75 milioni di eurofu trafugato all’aeroporto diAmsterdam. Il record appartie-ne però al Belgio: nel 2003, pie-tre preziose per un valore di100 milioni furono portate viadal caveau del Centro mondia-le dei diamanti di Anversa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

41LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 42: GDS 20-02-2013

Modà & Cosono i piùscaricati

su iTunesA tre giorni

dalla fine delFestival di

Sanremo,continua

l’effetto sullaclassifica diiTunes per

gli album degliartisti che

hannopartecipato alla

gara. Al primoposto ci sono i

Modá con«Gioia», rincorsi

da DanieleSilvestri con

l’Ep «CheNemmeno

Mennea», alterzo posto;

Chiara («Unposto nel

mondo») è alquinto mentre

RaphaelGualazzi con il

cd «HappyMistake» è in

sesta posizione.All’ottavo posto

c’è poi MaxGazzè («Sottocasa») mentre

al nono c’è laraccolta di tutti

i brani diSanremo.

Decima, infine,Simona Molinari

con «Dott.Jekyll & Mister

Hyde». Ilconduttore delFestival 2013,Fabio Fazio,

ha commentatocosì: «Evvai!»

S

MA RTL RESTA LA PIÙ SEGUITA

EFFETTOSANREMO

a Londra

«

Exploit Radio Italia:+ 16% di ascoltatori

IL SIGNOR G UN MESE PER RICORDARE IL CANTAUTORE

L’attore a Roma per presentare La Frode, il suo ultimo thriller«In politica e finanza ci sono club a cui la legge non arriva»

A

Per Kate la prima uscitain pubblico con il pancione

Attraverso ilmio personaggiosarete costrettia guardarviallo specchio

La radio più ascoltata d’Italiaè Rtl 102.5. È il verdettodell’indagine Radio Monitor diGfK Eurisko sul 2012: i contatti

medi al giorno di Rtl sono6.698.000, davanti a Deejay(5.231.000) e 105 (4.911.000).L’emittente più cresciuta è inveceRadio Italia Solomusicaitalianacon un aumento di contatti, dagennaio a oggi, pari al 16%. Gliascoltatori medi nel 2012 sonostati 4.420.000 al giorno.

MADE IN CINA BOOM DI PRENOTAZIONI

LA MINISERIE SU MODUGNO

ALBERTONE UN DOCUMENTARIO OMAGGIA L’ATTORE

Oltre 10 milioni di spettatori(10.099 mila per l’esattezza), unrisultato che la Rai non ottenevadal 2006 e il 34,21% di share:

sono le cifre record della primapuntata di «Volare», la miniseriein cui Beppe Fiorello (a destra,nella foto Ansa) interpreta ilcantante Domenico Modugno.Lontanissimo «Zelig», il cabaret diCanale 5, fermo a 3,6 milioni. Laseconda puntata della fiction diRai 1 è andata in onda ieri sera.

RICHARD GEREATTORE E ATTIVISTA

Giorgio Gaber, cantautore e attore,scomparso nel 2003 a 63 anni ANSA

ELISABETTA ESPOSITOROMA

Richard Gere sbuca nellasala stampa dell’Hotel De Rus-sie, a un passo da Piazza del Po-polo a Roma, e sorride. Gli oc-chiali senza montatura non na-scondono nulla di quegli occhisottili e profondissimi che dal-l’inizio degli Anni 80 in poi lohanno fatto amare dalle donnedi mezzo mondo. «Vengo daAmsterdam, là erano tutti a po-stino e intimiditi, qui a Roma èuna meraviglia, sembrate mez-zi matti e c’è sempre un casi-no!». Dice proprio "casino", initaliano. Apprezzabile per unbuddista come lui, che ama lameditazione e la ricerca dellospirito. Ma non è l’unica, appa-rente, contraddizione di questo63enne dai capelli bianchissimie il sorriso aperto. Sullo scher-mo infatti si è trovato spesso ainterpretare personaggi dalladubbia moralità (American Gi-golo, L’amore infedele, Chicago)ed è assolutamente così anchene La Frode, il film scritto e di-retto dell’esordiente NicholasJarecki con Susan Sarandon,Tim Roth e Laetitia Casta, nellesale italiane dal 14 marzo.

Allo specchio Qui Gere è un ma-gnate dell’alta finanza newyor-chese, con un mucchio di imbro-gli, tradimenti e segreti da na-scondere. «Il mio personaggiofa cose tremende, ma nelle stes-

se circostanze chissà, magariavrei fatto lo stesso anch’io.Non parliamo di uno psicopati-co assassino, gli errori che hacommesso sono banali. Anch’ioa volte sono sceso a compro-messi e ogni tanto ho mentito.

Per giudicarlo bisogna mettersidavanti a uno specchio ed è pro-prio questo il messaggio delfilm: imparare a guardare noistessi». Poi aggiunge: «A chi misono ispirato? Beh, un uomod’affari, ben vestito, con fami-glia, amante e guai finanziari...Mi viene in mente il maschio ita-liano! Scherzo, questo generedi persone è ovunque e quandoho letto quest’incredibile sce-neggiatura non ho potuto nonpensare a Madoff e Ted Kenne-dy. È uno squalo costretto amuoversi in continuazione pernon morire. Ha la meglio sullalegge perché è protetto da un

club esclusivo, il genere di ca-sta da cui una volta entrato nonesci più. Ci sono in politica, nel-la finanza e anche nel cinema.Io tutto sommato credo di far-ne parte, altrimenti non sareiancora qui». Richard Gere rac-conta che al centro della sua vi-ta «ci sono l’osservazione dellanatura della mente e l’impegnoin difesa del Tibet», poi tornan-do al film spiega: «Qui emergel’impulso dell’uomo a sentirsial centro dell’universo, l’ideache tutti siano al suo servizio. Èquesta bugia la fonte di tutti iproblemi del mondo di oggi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Prima uscita ufficiale in dolce attesaper Kate Middleton. La moglie del PrincipeWilliam ha fatto visita alla Hope House, centrodi recupero per donne tossicodipendenti asud di Londra (nelle foto in alto, Ap/LaPresse).Tutti si aspettavano di vederla con un belpancino, ma la Duchessa di Cambridge èappena all’inizio della sua gravidanza: ilmalore di dicembre è avvenuto pochi giornidopo aver scoperto di essere rimasta incinta.

Rinasce il TitanicIn mare nel 2016:40 mila richieste

Fiorello da primatoDieci milioni su Rai 1

ALTRI MONDI

«Un omaggio ad un atto-re rivoluzionario, una masche-ra universale che ha trasforma-to la commedia all’italiana».Sono le parole con cui Carlo eLuca Verdone hanno presenta-to ieri il documentario realizza-to su Alberto Sordi Alberto, ilgrande, a 10 anni dalla suascomparsa. Un impegno chevuole essere anche didascalico«per far conoscere il grande ci-nema italiano nelle scuole», ag-giunge Carlo. Si tratta di un as-saggio dei migliori film dell’at-tore romano, insieme a testimo-nianze e aneddoti di amici e col-

leghi. Verdone si trasforma perl’occasione in una sorta di Cice-rone e varca la soglia di casaSordi, per raccontarci anche ilsuo lato meno conosciuto, pri-vato, familiare: «Dentro quellacasa era una persona normale,disciplinata e a suo modo mani-acale, abitudinaria e schiavadei rituali». Non sono mancatealtre iniziative per ricordarel’attore, come una mostra almuseo del Vittoriano, a cui è se-guita l’inaugurazione del vialeSordi a Villa Borghese.

e.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un mese per ricordareGiorgio Gaber che, tra celebra-zioni, citazioni e artisti chetraggono ispirazione, sembranon essersene mai andato. E in-vece, è mancato dieci anni fa.Milano, dove era nato nel1939, ha promesso di dedicar-gli il Teatro Lirico, uno dei sim-boli della cultura cittadina cheattende di tornare in attività e,intanto propone un mese dispettacoli, mostre, incontri ereading proprio per riscoprireil «signor G». Cantautore, atto-re, chitarrista, pensatore con-trocorrente. Si comincia doma-ni al Tieffe Teatro (fino al 3marzo) con Gaber, io e le cose,recital di Maria Laura Baccari-ni che reinterpreta i testi del-l’autore de La libertà, soprattut-to i meno noti, per metterne inluce l’ironico disincanto.

Mostra L’8 marzo, alle OfficineCreative Ansaldo, verrà inveceinaugurata la mostra Qualcu-no era... Giorgio Gaber: foto, co-

pertine, interviste per raccon-tare un’avventura non solo arti-stica. Tra gli appuntamenti suc-cessivi, il 14 marzo al TeatroStudio Com’è bella la città, conGianluigi Facchetti, che mettein scena il rapporto fra Gaber eMilano e, il 22 e 23 marzo, alPiccolo Strehler, Non contatesu di noi: le ex-Iene Luca Biz-zarri e Paolo Kessisoglu nel lo-ro show ispirato al «signor G».

f.riz.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milano a tutto Gaberfra teatro e mostre

Lo squalo Gere

Sordi, il suo talentorivive con Verdone

«Sono un intoccabile,come accade qui da voi»

Il divo A sinistra RichardGere, 63 anni, ieri a Roma.In alto con Laetitia Casta AP

Il milionario Clive Palmer finanzierà il Titanic II ANSA

Carlo Verdone, ieri, durante la presentazione di «Alberto il grande» ANSA

Tre anni e il Titanic tornerà a solcare l’At-lantico. Non la nave originale, certo, ma una co-pia «made in China», fabbricata nei cantieri nava-li di Nanchino e voluta dal miliardario australia-no Clive Palmer che ne finanzierà la realizzazio-ne. Secondo le previsioni, la nave da sogno, unmix tra vintage, lusso e tecnologia, dovrebbe sal-pare nel 2016 da Southampton, in Inghilterra,per approdare a New York. L’imprenditore è en-tusiasta e stoppa chi storce il naso sul progetto:«Ammiro molto i cinesi, ho affidato loro la costru-zione perché sono competenti e riusciranno a fa-re il lavoro». Ed entusiasti sembrano essere i futu-ri passeggeri, dato che si registrano oltre 40 milaprenotazioni «al buio», senza che sia stato fissatoancora nessun prezzo. Anzi, la compagnia chesegue la realizzazione del Titanic II, la Blu StarLine, afferma che alcuni clienti sono disposti aspendere fino a 1 milione di dollari. La tragediadella nave che il 14 aprile del 1912 si schiantòcontro un iceberg a largo della costa del Canadasuggestiona ancora molto il popolo cinese, cosìcome il film di James Cameron che, nel 1997, nerilanciò la storia con la coppia DiCaprio-Winslet.Meno romantico il web: «Un nuovo Titanic e fat-to in Cina? Auguri a chi viaggia», si legge in unodei tanti tweet ironici giunti sull’argomento.

dan. va.© RIPRODUZIONE RISERVATA

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 43: GDS 20-02-2013

12.30 MONDIALI Qualifiche 10 km a tecnica liberafemminili. Da Val di Fiemme (tn)Eurosport, Rai Sport 1

18.00 MONDIALI Cerimonia di AperturaRai Sport 1

TENNIS14.00 ATP MARSIGLIA

SuperTennis18.30 ATP MARSIGLIA

SuperTennis

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: ARSENAL -BAYERN MONACOChampions League. Ottavi di finale

11.00 CALCIO: PORTO - MALAGAChampions League. Ottavi di finale. Highlights

11.30 RUGBY:

ITALIA - FRANCIA

Sei Nazioni14.00 BASKET:

DENVER NUGGETS -

BOSTON CELTICS

NBA

SKY SPORT 3

8.00 CALCIO: ARSENAL -

BAYERN MONACO

Champions League. Ottavi di finale

9.00 CALCIO: PORTO -

MALAGA

Champions League. Ottavi di finale

12.00 CALCIO: ARSENAL -

BAYERN MONACO

Champions League.Ottavi di finale

4.30 LOS ANGELES LAKERS -BOSTON CELTICS NBASky Sport 2

GOLF18.00 ACCENTURE

MATCH PLAY Dall'Arizona, Stati UnitiSky Sport 2

HOCKEY GHIACCIO1.30 PITTSBURGH

PENGUINS - PHILADELPHIAFLYERS NHLESPN America

SCI DI FONDO10.30 MONDIALI

Qualifiche 5 km a tecnica liberafemminili. Da Val di Fiemme (Tn)Eurosport, Rai Sport 1

CALCIO20.45 MILAN - BARCELLONA

Champions League. Ottavi di finaleCanale 5, MP Calcio, MP Calcio HD, Sky Sport 1, Sky 3D, Sky Calcio 1

20.45 GALATASARAY -SCHALKE 04 Champions League. Ottavi di finaleMP Calcio 1, Sky Sport 3, Sky Calcio 2

2.00 FLUMINENSE - GREMIO Coppa LibertadoresSky Sport 1, Sky SuperCalcio

BASKET18.00 BUDIVELNIK KIEV -

TRIUMPH LYUBERTSY EurocupEurosport 2

11.30 CALCIO: ARSENAL -

BAYERN MONACO

Champions League. Ottavi di finale. Highlights

15.00 CALCIO: FAN CLUB

MILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUB

ROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUB

INTER

16.30 CALCIO: FAN CLUB

LAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUB

NAPOLI

17.30 CALCIO: FAN CLUB

JUVENTUS

SKY SPORT 2

7.30 GOLF: JOBURG OPEN

PGA European Tour. Da Johannesburg, Sudafrica

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre17.45 BASKET:

DENVER NUGGETS -BOSTON CELTICSNBA

22.45 CALCIO: MILAN -BARCELLONAChampions League. Ottavi di finale

2.00 CALCIO:GALATASARAY -SCHALKE 04Champions League. Ottavi di finale

EUROSPORT

8.30 BIATHLON:

MONDIALI

Partenza in linea femminile. Da Nove Mesto, Repubblica Ceca9.15 BIATHLON:

MONDIALI

Partenza in linea femminile. Da Nove Mesto, Repubblica Ceca

23/11 - 21/12

Sagittario 622/12 - 20/1

Capricorno 6-

21/5 - 21/6

Gemelli 7+

ALTRI MONDI

Tutto quello che voletesapere sulla palla ovale esul prestigioso torneo SeiNazioni lo trovate in unospeciale del nostro sito.Le interviste con iprotagonisti (le ultime congli azzurri Zanni e ilgiovanissimo Morisi). Epoi le statistiche e i serviziin attesa della sfida fraItalia e Galles di sabato

Il pronostico sullasupersfida di ChampionsLeague fra Milan eBarcellona diventa unoschierarsi «filosoficamente» sul calciotic toc dei campionicatalani, ritenuti lasquadra più forte disempre. Finora preferitoda oltre il 70 per cento.Continuate a votare

21/1 - 19/2

Acquario 6+

Rugby, Sei NazioniInterviste e numeriper godersi tutto

Come finiràa San Sirotra Milan e Barça?

SPECIALEIL SONDAGGIO

20/2 - 20/3

Pesci 6+

22/6 - 22/7

Cancro 6,523/7 - 23/8

Leone 6+

Gazzetta.it

21/3 - 20/4

Ariete 6

23/10 - 22/11

Scorpione 7-

Oroscopo

23/9 - 22/10

Bilancia 6+Lavoro, studio, viaggiprocurano piacere esuccesso. Ma evitateil pessimismo: portasfiga (pure suina)e vi rende bruttiquanto un colpo.

Mattina di successie di umore in bolla.Nel pomeriggio, però,la stanchezza avanzae lo zebedeo penzola.Ma la fantasiasuina cresce.

24/8 - 22/9

Vergine 6+

Mattina ok per lavoroe vita amorosa. Ilpomeriggio chiedesprint (pure suino) ecura del dettaglio.Senza palleggiar glizebedei altrui.

Forse non esporvi enon inserire il despotaautomatico vi salva.Lavoro lievitazebedei,espletamenti suinisenza gode esenza infamia.

La mattina paventaspese, paranoie edispute, anche finan-ziarie, ma il pomeriggiovi vede trionfare sututto. Sudombelico informissima!

LE PAGELLE

Idrofobia. Ve lacausano family elavoro. Calmatevi, nonmillantate torti comefossero master presiin Canada. Pomeriggiofattivo e suino.

Sapete proporvi consimpatia, nonostantegli zebedei muygirevoli. Soldi e lavoroappagano, lafornicazione vi viene(e vi fa) bene.

Mattinata stanca.Pomeriggio, invece,di semine utili, diintuizioni finissime e disuccessi brillanterrimi.Sudombelico contesoe satollo.

Dalla mattina un po’sfighé, passerete a unpomeriggio/sera fattivie di soddisfazioni.La fornicazione peròsa di rapa. Cioèdi niente.

Se stamani sietedemotivati (quantagente che rompe!), nelpomeriggio vi solleve-rete. Fornicazionechiaroscura, spesescongiurate. O quasi.

Il centrocampistadella Juventus è natoa Brescia il 19 maggio1979. In questocampionato 21presenze e 5 reti

www.gazzetta.it

Mattinata utile atrattare, viaggiare,richiedere. Nelpomeriggio il facoceroche c’è in voiemergerà: no, faresteautogol. Pure suino.

IL MIGLIOREL’autorevolezzae il pragmatismovi fanno vincere.Anche in tema diquattrini. Pomeriggiosuper per lavoro eviaggi. Sudombelicoscattante.

DI ANTONIO CAPITANI

ANDREA PIRLO

21/4 - 20/5

Toro 7,5

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 1

3

-5

5

-2

8

-2

2

-1

5

-4

-2

4

8

-2

-1

10

0

-3

-3

-1

-1

13

8

6

9

10

13

6

15

10

10

7

9

12

13

7

4

13

11

8

10

9

9

3 6

1 8

0 8

2 11

3 94 9

9 111 8

4 10 2 8

4 10

4 7

1 12 3 8

3 13 3 7

1 12

2 13

4 15

7 14

4 16

5 14

7:19 17:54 7:01 17:46 7:18 17:56 6:59 17:48 10 feb. 18 feb. 25 feb. 4 mar.

Al Nord in arrivo nuvole, piogge in pianura e sui colli e nevicate sui monti. Qualche pioggia pure in Toscana, dove comunque prevarrà il sole. Altrove

sereno o poco nuvoloso, a tratti nuvoloso su Sicilia e Sardegna ma senza precipitazioni.

Giornata con molte nevicate al Nord, eccezion fatta per alcune parti delle coste e aree ad esse limitrofe. Al Centro e al Sud pioverà, in montagna nevicherà ma ci saranno pure schiarite. Variabile anche in Sicilia. Sole in Sardegna.

In Sicilia e sul Meridione alternanza di piogge e momenti soleggiati. In Sardegna e al Centro prevalenza di nuvole e piogge con neve sugli Appennini. Al Nord ancora molte nevicate, miste a pioggia solo su coste e aree ad esse limitrofe.

La tiratura di martedì 19 febbraioè stata di 327.761 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSE

Tipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 SEditrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spee-dimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

COLLATERALI

*con Le Grandi Battaglie N. 1 e 11,19 - con PassioneRally N. 1 e 5,19 - con libro Ronaldo il Fenomeno e

14,19 - con The Coldplay Collection N. 5 e 11,19 - conCarosello N. 7 e 6,19 - Wrestling Heroes N. 8 e 12,19 -con i mitici Bud Spencer & Terence Hill N. 8 e 11,19 -con Michel Vaillant N. 12 e 4,19 - con Leggende delMotociclismo N. 14 e 12,19 - con Cavalieri dello Zodia-co N. 17e 11,19 - con I Love Travel N. 22e 5,19 - con LaCucina Italiana N. 25e 11,19 - con Orologi Forze Arma-te N. 27 e 16,19 - con l’Uomo Tigre N. 26 e 11,19 - conCalciatori Panini La Raccolta Completa N. 42 e 6,19 -con Aerei da Combattimento N. 45 e 14,19 - con LeStelle della NBA N. 36e 6,19 - con Ferrari Racing N. 46e 14,19 - con Max e 3,50 - con SportWeek e 2,70

PROMOZIONI

ARRETRATI

Richiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p.n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppiodel prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

Franco [email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected]

Testata di proprietà de "La Gazzetta delloSport s.r.l." - A. Bonacossa © 2013

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

CONSIGLIERIAndrea Bonomi C., Fulvio Conti,Luca Garavoglia, Piergaetano Marchetti,Laura Mengoni,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALERiccardo Stilli

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIAlessandro Bompieri

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 9,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 20; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,70; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Maltae 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P.e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

43LA GAZZETTA DELLO SPORTMERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 44: GDS 20-02-2013

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT MERCOLEDÌ 20 FEBBRAIO 2013

Page 45: GDS 20-02-2013

A MILANO SCOPPIALA MESSI MANIA

sulnostro sito

CHAMPIONS LEAGUE DOMANI A SAN SIRO LA PARTITISSIMA PER GLI OTTAVI DI FINALE

L’INTERVISTA

L’AVVENTURA

CALCIO SERIE D

Michela Moioli, 17 anni AFP Filippo Inzaghi, 39 anni IPP

Prando a pag. 41Suardi a pag. 42

HOCKEY GHIACCIOOPERAZIONE PLAYOFFROSSOBLÙ BARBUTI

BASKET VARESE È RIPARTITACANTÙ CERCA DI RITROVARSI

CALCIO ALLIEVI

Lo skipper milaneseGiovanni Soldini dopo l’arrivo aSan Francisco: «Siamo orgogliosidi aver stabilito questo primatoe di aver messo la bandieraitaliana su un record così difficile»

Soldini senza sosta«Vorrei ripartire»

Nel girone B della Serie D,pareggiano tutte le formazionidi testa (Pontisola, Pergolettese eVoghera), mentre in coda vince laPro Sesto. Cronache, risultatie classifiche sul nostro sito

Frenata in testaPro Sesto in salvo

di FABRIZIO COSI

MilanoLOMBARDIA&

milombardia.gazzetta.it

Snowboard, Moioli«Volo sulla neve»

Inzaghi sul derby«Un pari meritato»

milombardia.gazzetta.it

Michela Moioli, la 17enne diAlzano Lombardo che ha appenatrionfato in Russia nella provacross di Coppa del Mondo disnowboard, racconta la suaimpresa. L’intervista sul nostro sito

Pattini ai piediE Milanosi umanizza

Sbarca il Barcellonaper la supersfida,ma è l’arrivo delPallone d’oro adelettrizzare la città.L’argentino è ilcalciatore cheaccende più lafantasia deiragazzini che, comesempre, farannodi tutto perstrappargliun autografo,una foto o anchesolo un sorriso

Il Milano stasera in trasfertacontro Val Pusteria, nellaprima gara dei playoff. E unascaramanzia: vietato radersi

Domenica a Desio c’è il derby, le due rivali arrivano con spiritoe condizione totalmente differenti: la squadra di Trinchieri deveritrovare risultati e un Mancinelli al top, quella di Vitucci haripreso a marciare dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia

«La mia esperienza inpanchina? Migliora di partita inpartita. Il derby Allievi tra Milan eInter? Il pareggio per me è ilrisultato più giusto». Parole diPippo Inzaghi. Il video sul sito

Cartolineda Marte

I ragazzi di Milanoskating(milanoskating.it) rendono lacittà più umanapercorrendola con i pattini.Questione di velocità, spaziofratto tempo. Le città sonoveloci, oppure lente. Invisibili,dice Italo Calvino. Se hannoun’anima, dipende anche daquanto impieghi adattraversarle. Tempo chesembra infinito, come nel film«I guerrieri della notte». Lagang dei Warriors attraversaNew York, dal Bronx a ConeyIsland, incontrando edevitando ogni tipo di pericolo.Non si arriva mai, la nottediventa alba. In «Fuoriorario» il protagonista siritrova in un incubometropolitano che si consumatutto in un quartiere.Immobilismo e paranoia.Oppure, tempo che vola in unattimo. In «C'était unrendez-vous», un’autoattraversa Parigi all’alba, inuna folle corsa di 8 minuti, daPort Dauphine a Montmartre.Con i pattini ai piedi la cittàha una velocità che ci piace.Perché socializzicondividendo una passione.Perché puoi parlare con chi tista accanto. Perché sulle pisteciclabili sei al sicuro. Perchépuoi fermarti quando vuoi,liberando la tua curiosità.Perché sei subito nel gruppo,non servono iscrizioni.Perché se vuoi imparare,qualcuno te lo insegna.Perché la velocità la decidi tu.

Dal 2009 ad oggiLeo ha già giocato4 volte a San Siro:due col Milan edue con l’Inter

LORENZO ASTORI

Messi, Messi, fortissima-mente Messi. Questa mattinasbarca il Barcellona per la sfi-da di Champions, ma soprat-tutto sbarca lui. Leo, la Pulce,il (si dice) più grande di sem-pre, il fenomeno più normaleche il calcio moderno ci ha re-galato. Quello che, quattro Pal-loni d’oro dopo, regala sempreil sorriso timido, la giocata ful-minante, la semplicità di un pa-io di jeans e una camicia. Mes-si l’antidivo per eccellenza,quello che fa impazzire i ragaz-zini e gli appassionati di tuttoil mondo, quello che fa vende-re milioni di magliette perchénel calcio davvero globale checi gustiamo davanti alla televi-sione, quello che ci fa alterna-re una partita di A ad una diPremier, una di Liga a una delPsg, che ci mischia campioni ditutte le nazioni, lui è semprequalcosa di diverso, di più.

Scuole Messi è ormai è il cam-pione di tutti, lo dicono le ma-

gliette che si vedono in giro inogni città in Italia o all’estero elo dicono i discorsi dei ragazzi-ni a scuola. Juve, Milan, Inter ele solite scaramucce di tifo an-cora in erba, ma poi se il discor-so cade su di lui tutti d’accor-do. Perché Leo è Leo.

Assalto Ed è per questo che l’ar-

rivo del Barça a Milano è so-prattutto il suo e non è difficileimmaginare l’assalto all’alber-go del centro che ospiterà i ca-talani con la speranza di unafoto, un autografo, una strettadi mano o anche un semplicesorriso. Così è stato nelle 4 vol-te che il Barcellona ha giocatoa San Siro dal 2009 ad oggi, co-

sì è stato anche a metà gennaioquando la Pulce ha fatto un bli-tz in città ospitato dalla suacoppia di stilisti. Perché c’è po-co da fare se arriva lui tutto ilresto (sportivamente parlan-do) passa in seconda piano. Al-meno fino al fischio d’inizio diMilan-Barcellona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

37LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013

Page 46: GDS 20-02-2013

È qui la fiestaDelirio Milanoper i fenomeni

I LUOGHI DELLA SUPERSFIDA

LA STORIA MAURIZIO È MILANESE, CRISTINA CATALANA: SONO SPOSATI DA 28 ANNI

I pub, i locali catalani, l’UniversitàEcco dove vivere una serata speciale

CristinaCases,47 anni,con il maritoMaurizio Olivi,59, espongonola doppiasciarpaMilan-Barça

A Corsico hannoun ristorante:solo il tifo li divide

Tracce. Sparse ovunque.Di un’altra Milano, a volte di-menticata: un po’ spagnola eun po’ catalana, che non sta piùnella pelle. Una quindicina diristoranti spagnoli, il «covo» de-gli studenti Erasmus alla Bicoc-ca, i pub prenotati, l’Istitutodel Turismo per la Catalogna:da qui filtra il microcosmo diun entusiasmo globale in unacittà pazza per il Barça. Che sia-no i catalani di Milano o i mila-nesi doc, milanisti e interisti,non fa differenza. Si chiama«effetto-Messi», generatore diun sentimento diffuso: avvol-ge, coinvolge, stravolge la cit-tà. Il termometro della feb-bre-Barça segna il picco per l’at-terraggio, in mattinata, dellanavicella Barcellona, richiamouniversale di un calcio felice.

Pajella e crema catalana La Mila-no spagnola non è solo quelladescritta da Alessandro Manzo-ni nei Promessi Sposi, o lesplendide architetture del Ca-stello o di Palazzo Giureconsul-ti. È anche un percorso fattocon «gusto», attraverso unaquindicina di ristoranti dove si

promuove la cucina spagnola,basca e catalana. Prendete adesempio, la Taberna Vasca invia Guintellino: «Siamo baschie coi catalani andiamo più d’ac-cordo - racconta Salino Emiz-buru -. Ovvio: tifiamo Barça?».Per chi non è riuscito ad acqui-stare il biglietto per San Siro,potrà seguire qui la partita intv, «insieme agli amici milani-sti». Salino consiglia il menuper Milan-Barça: «Baccalà allabilbaina con il nostro vino deRioja. Un piatto saporito, l’idea-le». Al Paquito, in via Bonghi,passione uguale però…: «Tifia-mo Barça ma sentiremo la parti-

ta via radio, non abbiamo la tv -sconsolato Mulè -. A questa ga-ra abbinerei la pajella, però miraccomando: solo di pesce».Lay è il titolare del Baba Reebain via Corridoni: «Si tifa Barça,ma che sofferenza: io che sonomilanista sin da piccolo… Vor-rà dire che mi consolerò conuna deliziosa crema catalana».

Turismo e museo In questa indi-gestione di Champions, c’è an-che chi va controcorrente. Bus-sate alla porta dell’ufficio spa-gnolo del turismo, in via Brolet-to: si tifa Real Madrid o Barça?Nulla. Qui il calcio non piace,al punto che non è stata orga-nizzata nemmeno una cena tracolleghi per vedere la partita.Altra storia all’Istituto del Turi-smo per la Catalogna, che pre-senterà, a San Siro, i luoghi piùbelli da visitare in Catalogna aitour operator italiani (alle 18),con una delegazione di dirigen-ti del Barça. I manager diM-I-Stadio ricambieranno, ac-compagnando i catalani attra-verso il museo di San Siro.

Pub e campus Un covo spagno-lo è la Bicocca. È l’università mi-lanese con più studenti spagno-li: 131 sui 513 del progetto Era-smus (per rendere l’idea, inBocconi sono 14). Vedranno lapartita una parte nelle aule at-trezzate per il tempo libero nel-la residenza U12 in Campus,l’altra nella U22 a Sesto SanGiovanni. Anche i pub si riem-piranno nella notte milanesepiù attesa dell’inverno: al FourFour Two in via Procaccini, alCarlsberg ai Bastioni e al Bi-strot in via Solferino, all’Hall ofFame di piazza Piemonte, al Fo-otball English di via Valpetrosae allo Shu Cafè Exquisite di viaMolino delle Armi. Tutto chia-ro: Milano, è qui la «fiesta».

SERVIZI A CURA DIMARIO PAGLIARA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lui milanista e milanesedoc, lei catalana e pazza per ilBarça. Maurizio Olivi e Cristi-na Cases Milan-Barcellona lagiocano in casa, tutti i giorni,almeno da ventotto anni. Per-ché per loro, marito e moglie,che lungo l’asse Italia-Spagnahanno costruito un progettodi vita, la super sfida di Cham-pions è un affare di famiglia.

Sapori d’amore L’amore l’haportata a Milano nell’85. Per

la precisione a Corsico: Cristi-na Cases è nata a Barcellona47 anni fa e non fa misteroquando le si chiede quali sonole sensazioni della vigilia: «Co-sa vuole che le dica..., Barcello-na e il Barça mi sono rimastinel cuore». Cristina vive con ilmarito Maurizio (di 59 anni),hanno due figli Alessandra eMattia, e con Maurizio gesti-sce a Corsico, il ristorante«Sabor Catalan». E neanchea dirlo: cucina esclusiva-mente catalana.

Il menù « Io, franca-mente, sono tifosis-sima del Barça - cisottolinea la signora

Cristina - ma mio marito è mi-lanista doc e con noi, quandoci sono le partite, si riunisconosempre molti tifosi del Milanal locale davanti alla tv. Anchedomani sera guarderemo ilBarça, col Milan, tutti insie-me». Cosa consiglia la signoraCristina? «Noi abbiamo tutti icinque tipi di paella e una ses-

santina di piatti tipici dellacucina catalana. Ma la sera-ta è quella giusta per tortil-

las e il gambes al ajillo(gamberetti aglio,olio e peperonci-no, ndr). E un granfinale con la crema

catalana».© RIPRODUZIONE RISERVATA

CALCIO

Milan-Barça diventa un affare di famiglia

EFFE

TTO

BA

RC

ELLO

NA

Marzo 2012 itifosi catalaniinvadonopiazza Duomo.Scene di delirioper la squadrapiù forte delmondo IPP

GDS

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013

Page 47: GDS 20-02-2013

IN BREVE, TUTTE LE NEWSsu milombardia.gazzetta.ita

ll Barcellona torna al Rosa Grand StarhotelsHa voluto tutto come nel 2012: scaramanzia?

Si chiamava «Hotel Ro-sa», e nell’aprile del ’70 vi dor-mì il Cagliari di Gigi Riva edEnrico Albertosi. A dirla pro-prio tutta, non ospitò quel Ca-gliari solo nella stagione dellostorico scudetto, ma ogni qualvolta che veniva a giocare a Mi-lano, Inter o Milan che fossel’avversario, il club sardo sce-glieva questo albergo per il riti-ro. Si entrava da via Pattari, di-versamente da oggi che l’in-gresso è su piazza Fontana, adue passi da corso VittorioEmanuele. Questa notte il Bar-cellona di Iniesta e Messi dor-mirà proprio qui, anche se l’al-bergo negli anni ha cambiatonome in «Rosa Grand Starho-tels». Sotto le guglie del Duo-mo. E non è una prima volta.

Talismano Il villaggio-Barças’incunea nel centro che piùcentro non si può di Milano.Per il secondo anno di fila, do-po il ritiro dell’andata dei quar-ti di Champions del 28 marzodello scorso anno, ancora con-tro il Milan di Allegri. Il Barçatorna al Rosa Grand, che evi-dentemente considera un tali-smano, un anno fa trampolinoverso la semifinale. Ma un’al-tra volta, negli ultimi anni, ilBarça è planato a Milano: erail 20 aprile 2010, e i blaugranascelsero un’altra casa, il Melià

in Lotto. Di fronte l’Inter diMourinho, quella del Triplete.

Scaramanzia E allora, stessoposto e tutto uguale. Come loscorso anno: le richieste delBarcellona alla direzione delRosa Grand sono state fin trop-po chiare. Stesse camere,uguale disposizione dei tavoliper i pasti, addirittura le stessetovaglie. Quando si dice scara-manzia. Ieri in albergo è arriva-ta una prima delegazione: diri-genti, sponsor, qualcuno del-l’ufficio stampa. Hanno occu-pato le prime 24 camere. Tut-te singole. Il grosso invece è at-teso in mattinata, presto. En-tro le 9.30. Prenderanno 110camere: tutte singole, trannele 26 doppie per i calciatori. Intutto 134 camere delle 327 del-l’albergo (che comunque è pie-no). Il quarto e il quinto piano.

Lo chef In albergo, sorvegliatoda guardie private, i calciatorisaranno isolati dagli altri clien-ti: hanno ascensori bloccatiche li porteranno direttamen-te dalle camere al -1, dove cisono le sale da pranzo. E suognuno dei due piani della zo-na-notte c’è una camera per imassaggi. Dopo la conferenzastampa delle 18 a San Siro, lasquadra sosterrà la rifinituraalle 19 in un Meazza a portechiuse. E domani, dopo la ga-ra, il Barça ripartirà per la Spa-gna. I catalani hanno chiestoal Rosa Grand di organizzareil ritiro come lo scorso anno.Ma una cosa diversa c’è: lochef. Il cuoco dell’era Guardio-la è stato sostituito e il nuovoarrivato ha presentato una li-sta della spesa scegliendo cibitipicamente mediterranei(molta carne, verdure, riso ecrostata come dolce). Per re-stare nel solco della scaraman-zia, qualcosa è stato già cam-biato. Che cosa significherà?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Niente. Nemmenostavolta il sindaco di Milano,Giuliano Pisapia, sarà allostadio. I più maliziosi potrannorispondere: «Ovvio, èinterista». La verità è che si favedere raramente nella tribunadi San Siro. Anche se unpensierino per il derby didomenica lo sta facendo.Ma questa è un’altra storia.Domani sarà una notte darecord: pienone a San Siro,venduti tutti i biglietti, copertala capienza degli 80.018spettatori, con cinquemilatifosi in arrivo da Barcellona.Record d’incasso di tutti itempi per una gara casalingadel Milan: 5 milioni.Prato e vip Tanti i personaggidel mondo dello spettacolo e

della moda attesi al Meazza: daTeocoli ad Abatantuono, daglistilisti Dolce e Gabbana aMelissa Satta. C’è poi ilcapitolo prato: lo scorso annoGuardiola se ne lamentò.Sembra un secolo fa. Stavoltail Barça troverà il nuovo campomisto. Oggi un biliardo. «IlBarcellona giocherà su uncampo che è il top in Italia eche ha raggiuntolo standarddegli stadid’elited’Europa»,ricordano gli a.d.di M-I StadioAlfonso Cefalielloe PierfrancescoBarletta.© RIPRODUZIONE RISERVATA

DOMANI UNA NOTTE DA RECORD

Prenotati il 4o e il5o piano: Messi&C.arrivano stamane.Avranno anche lestesse tovaglie

Pienone a San Siro, Pisapia non ci saràVip attesi: da Teocoli a Dolce e Gabbana

Negli anni ’70si chiamava«Hotel Rosa». Erail preferito delCagliari di Riva

Prese 134 cameredietro il Duomo

Una delle stanze del Rosa GrandStarhotels e sopra l’ingresso

39LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013

Page 48: GDS 20-02-2013

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013

Page 49: GDS 20-02-2013

GIORGIO PRANDO

Schiuma e rasoi giaccio-no negli armadietti. La tradi-zione si ripete, ovunque: daitornei da bar all’Nhl. Nientebarba fino alla fine. Che tutti,Milano compreso, si auguranosia il più tardi possibile. Signo-ri, cominciano i playoff e nullaè lasciato al caso, scaramanziecomprese. Soprattutto per chiparte contro ogni pronostico,come i rossoblù. Il Val Puste-ria, padrone di casa nell’odier-na gara-1 dei quarti di finale(20.30, radioblabla.org) hachiuso la stagione regolare al2o posto. Al Milano, 7o, dovreb-be riuscire un’impresa maicompiuta in Italia, dall’intro-duzione dei playoff nel 1983:«Beh, la pressione è tutta su diloro», commenta il tecnico ros-soblù Adolf Insam.

Il coach Non si scompone In-sam, nel presentare la sfida diBrunico: «Non possiamo af-frontarli a viso aperto. Han-no qualità e profondità,ma non sempre sono co-stanti. Per batterli, dovre-mo essere perfetti nel-l’applicare il sistemadifensivo, noncommettere falliinutili, usare te-sta e attributi. Lanostra prima li-n e a ( A n s o l -di-Knackstedt-Ki-nasewich, ndr)può produrre, le al-tre devono annul-lare gli avversari.

Raycroft dovrà parare al me-glio». In altre parole, serve unmiracolo. Ma se c’è un tecnicoche può turbare i sonni dei pu-steresi, quello è Adolf Insam,campione d’Italia in carica conil Bolzano dopo aver rifilatoun «cappotto» in finale ai gial-loneri (e 12 successi su 12 aiplayoff, record imbattibile).

Il grande ex Il Milano deve farea meno di Esposito, il cui infor-tunio al ginocchio è comun-que meno grave del previsto.L’italo-canadese potrebbe ad-dirittura recuperare per ga-ra-3, ma si valuterà giorno per

giorno. Un’assenza certa an-che tra i Lupi: Bona ha chiusoanzitempo la stagione. CoachAdey — lontani trascorsi inrossoblù da giocatore — devericorrere al turnover: probabi-le il sacrificio di Pajic. «Il peri-colo numero uno — chiosa In-sam — resta Armin Helfer.Quando è in serata le sue ripar-tenze dalle retrovie fanno ma-

le, lo conosco fin troppo be-ne». Già, i due hanno vin-to assieme i cinque scudet-ti dell’era Vipers. Helfer,

oggi capitano del Val Pu-steria, vanta anco-

ra oggi il primatodi presenze in ros-soblù. Al rito del-la barba, ha pre-ferito la modadella cresta:chissà che gli

dei dell’hockeynon gliela faccianopagare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MattiaRossi

under 16Sporting Club

Milano 2classificato 2.7

AlessiaD’Auriaunder 16

Parabiagoclassificata 2.6

GeorgiaBrescia

under 18Ct Monza

classificata 2.4

S

S

S

Dal quindicenne dell’Aspria Harbour Club alle altrepromesse: ecco come crescono i giovani lombardi

(cr.so.) Doppio en plein per le giocatricitesserate nel Milanese nelle categorie under16 e under 18 femminile. Una fascia d’età incui i ranking nazionali sono però condizionatidagli impegnati nei circuiti Itf. Tra le sedicenni,comanda una ragazza di Lecco, Bianca Turati(2.5 tesserata a Seregno), seguita a brevedistanza da Giuliana Bestetti (2.6 di Cernuscosul Naviglio), Alessia D’Auria (2.6 diParabiago), Anna Turati (2.7 di Seregno) eCamilla Negrini (2.8 del Milago Tc). Identicacinquina nell’under 18 in rosa, grazie a GeorgiaBrescia (2.4 del Ct Monza), Martina Colmegna(2.4 di Cesano Maderno), Federica Prati (2.5dell’Ambrosiano), Chiara Quattrone (2.5 delloSporting Milano 2) e Katrin Tebaldini (2.6 diCesano Maderno). Vanno peggio, invece, idiciottenni, dove troviamo soltanto SimoneRoncalli (2.6 di Parabiago) e Nicolò Turchetti(2.6 del Garden Novate), appaiati al quintoposto nel ranking regionale.

LE RAGAZZE DELLA PROVINCIA

Stasera a Brunicoscattano i playoffcon il Val PusteriaInsam: «Ci vuoleperfezione dietro»

TENNIS

SARANNOFAMOSI

HOCKEY GHIACCIO

Occhio a Turati e Bestetti:comandano tra le under 16

A

CRISTIAN SONZOGNI

L’ultimo arrivato in ordi-ne di tempo è Giovanni Calva-no, quindicenne di Formia,tra i migliori under 16 italianie passato a inizio 2013 al-l’Aspria Harbour Club. Ma è iltennis giovanile nel Milanese,in generale, a godere di buo-na salute, tanto che le recenticlassifiche federali indicanoventiquattro giocatori (tesse-rati tra Milano e Monza eBrianza) nei «top 5» dellaLombardia nelle rispettive ca-tegorie, dagli under 12 agliunder 18. Con alcune situazio-ni in cui si arriva al dominioassoluto, come nell’under 16e nell’under 18 femminile.

Talenti Calvano è uno dei ta-lenti su cui la Fit punta per ilfuturo. Dotato di un tennis so-lido e regolare, è andato perdue volte a un passo dal titolonazionale giovanile, fermatoin entrambe le occasioni in fi-nale dal romano GianmarcoMoroni. «Crediamo molto inlui — spiega il direttore sporti-vo dell’Harbour Club, Massi-mo Policastro — sia perchéha una base tecnica importan-

te, sia perché è molto fortementalmente, caratteristicache in Italia non è sempre faci-le da trovare». Calvano è clas-sificato 2.8, alla pari con Man-fred Fellin del Ct Monza e so-lo un gradino dietro MattiaRossi, 2.7 dello Sporting Club

Milano 2. Sempre nell’under16, ma tra le ragazze, le pri-me cinque lombarde sono tut-te tesserate per circoli milane-si. Con la bergamasca D’Auriaautrice del salto in alto piùconsistente degli ultimi dodi-ci mesi: da 3.2 a 2.6.

Che crescita Cinquina che è ar-rivata anche tra le under 18.«Il tennis giovanile milanese— spiega il bresciano AlbertoParis, tecnico di riferimentoper la Coppa Belardinelli —negli ultimi anni ha vissutoun periodo di forte crescita, ea confermarlo ci sono le vitto-rie nella Coppa delle provincee i tanti risultati a livello indi-viduale». Milano è ovviamen-te, in Lombardia, la realtà diriferimento. «Non solo comenumeri — continua Paris —ma anche per la qualità deigiocatori. E confrontata conaltre metropoli si dimostra al-l’altezza, basti pensare al suc-cesso nella Belardinelli di dueanni fa».

Ambrosiano Tra i più piccoli sifanno notare i rappresentantidel Tennis Club Ambrosiano,uno dei circoli storici della cit-tà. Come Mattia Bellucci e Ma-nuel Massimino (entrambi3.5), primi a pari merito nel-l’under 12 maschile. O ancoracome Elena Cristina Tiglea,seconda tra le ragazze dietroa Federica Rossi (Sondrio).Per chiudere con Federico Ar-naboldi, tra i migliori nell’un-der 14, categoria dove ci sonocinque tennisti lombardi allostesso livello (3.4), e dovespiccano anche Christian Mi-gliorini (Junior Milano) eChristian Scandroglio (Para-biago). Su Bellucci e Massimi-no, in particolare, si concen-trano le attenzioni dei tecnicifederali, e le due semifinaliraggiunte agli Italiani under11 dello scorso anno stanno atestimoniare che le qualitàper fare bene ci sono tutte. In-fine, le under 14, dove trovia-mo due 3.1 al comando: Fran-cesca Denti (Sporting Garba-gnate) e Francesca Falleni(Junior Milano). Quarto po-sto, inoltre, per Alexia Carlo-ne (3.2, sempre dello Spor-ting Garbagnate).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rossoblù barbuti:l’arma scaramanziaper passare il turno

Il coach del Milanoritrova Helfer:insieme hannovinto 5 scudetticon i Vipers

Calvano e i talentiniLa carica milanese

A destra,il tecnico

del MilanoAdolf Insam,

61 anniIPP

GiovanniCalvano,under 16dell’AspriaHarbour ClubMilano

Manuel Lo Presti e Diego Iori: barba lunga fino alla fine dei playoff IPP

41LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013

Page 50: GDS 20-02-2013

FLAVIO SUARDI

Cantù ha perso quattrodelle ultime cinque partite con-tando la Coppa Italia. Vareseha invece vinto tre delle ultimequattro gare di campionato di-sputate, perdendo la finale diCoppa del Forum. Trinchieri eVitucci si proiettano ora versoil derby in programma domeni-ca al PalaDesio, solitamente te-atro delle partite interne di Eu-rolega dei brianzoli e utilizzatoanche nei match di cartello incampionato.

Cantù in allarme Il momentocanturino è certamente moltodifficile, visto che la squadra diTrinchieri è tornata da Brindisicon una sconfitta e soprattuttosenza le certezze che andavacercando dopo le modifichenel roster e il rientro di Tyus.«Abbiamo giocato una partitacolma di desiderio in cui perònon siamo stati capaci di avereil controllo emotivo per conqui-stare la vittoria nel momentotopico. Non siamo riusciti, purdisputando una prestazione at-

tenta, a fermare Gibson che ciha creato grandi difficoltà, mal’unica cosa che conta è che tor-niamo a casa senza i due pun-ti». Così a caldo coach Trinchie-ri che proverà a dare una nuo-va scossa all’ambiente, puntan-do tutto sul carico di motivazio-ni che un derby di alta classifi-ca come quello con Varese puòportare in dote. L’inserimentodi Mancinelli prosegue, seppura rilento, visto che dopo l’otti-ma partita disputata dall’ex-mi-lanese contro Sassari e la pre-stazione decisamente meno in-coraggiante alle Final Eight, neè seguita un’altra da zero puntiin 20’. Non è facile inserire ungiocatore così diverso daMarkoishvili in un sistema per-fettamente oliato, ma la stradaper la ripresa passa anche daquesto e Trinchieri lo sa megliodi chiunque altro.

Varese è tornata La Cimberiosembra invece aver metaboliz-zato al meglio la sconfitta nellafinale di Coppa e ha battutocon una certa autorità Bolo-gna, pur giocando un terzo pe-riodo al limite dell’imbarazzan-te. «Una vittoria importanteper riprendere il nostro passo— ha detto Vitucci —. Peròdobbiamo ricordarci che siamouna buona squadra ma non lapiù forte: non dobbiamo riapri-re partite già chiuse e concede-re così tanti possessi come ab-biamo fatto contro Bologna».Dopo una finale non entusia-smante, Vitucci ha ritrovato unDunston da 20 punti con l'80%dal campo e cinque schiaccia-te. Da seguire anche il ritornoda ex del leader indiscusso del-la Cimberio, quel Mike Greenche a Cantù ci è già passato edè forse partito troppo in frettaper altri lidi: il suo carismaavrebbe fatto certamente co-modo ai canturini per uscire daquesto momento di impasse.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATI E CLASSIFICHEsu milombardia.gazzetta.it

16.1i punti

a partitadi Dunston nelle

sconfitte: ilgiocatore di

Varese segnapiù nei k.o. che

nelle vittorie(media di 15.7)

12i punti

di Mancinellinelle 3 partitedisputate con

Cantù: 10 puntiall’esordio

contro Sassari,2 in Coppa

contro Roma e0 a Brindisi in

campionato

a

DNA DOPO TRE GARE DISPUTATE A MANTOVA

Per la FoxTown 4 k.o. nelle ultime 5A Trinchieri serve un Mancinelli al top

Di nuovo in paese,dopo il terremotoe il trasloco forzato

4I NUMERI

BASKET DOMENICA A DESIO

Super Vareseora spaventauna mini Cantù

Il coach Tinti, attorniato dai giocatori della Dinamica DWB

Dinamica torna a casaFesta a Poggio Rusco

MATTEO BURSI

La storia cestistica di Pog-gio Rusco ha alle spalle un an-no intenso, soprattutto a livellologistico. Dopo che il terremotodi maggio 2012 ha fatto traslo-care la Dinamica DWB a Ferra-ra per l’intero girone d’andata,il 2013 ha portato un nuovospostamento e il peregrinarenon si arresta. La nuova casa, ilPalabam, per il quintetto di coa-ch Tinti, ha portato risultati im-portanti per raggiungerel’obiettivo salvezza. Tre sfidegiocate a Mantova e tre vitto-rie. Un crescendo che ha vistogli Stings prendere sempre piùdimestichezza con la DNA e,

ora a quota 20 punti con vistasulla salvezza, la prossima sfi-da interna sarà centrata al cuo-re. Si abbandonerà infatti tem-poraneamente Mantova per tor-nare nella Bassa. La società hafatto di tutto per riportare, al-meno per una sfida, il basket aPoggio Rusco e adesso è arriva-to il benestare della Lega: «Cre-diamo che questo evento, tantovoluto dalla società - dice il pre-sidente Adriano Negri -, possaessere gradito a tutti gli affezio-nati che da sempre ci seguono.Per almeno una gara ci riavvici-niamo al nostro ambiente, por-tando di nuovo in paese la squa-dra, in quella che di fatto saràla prima partita di Divisione Na-zionale A giocata sul parquetpoggese». Domenica, dunque,riflettori accesi a Poggio Rusco.Non poteva esserci occasionemigliore della sfida alla capoli-sta, Zerouno Torino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Mike Green (Varese) contrastato da Jonathan Tabu(Cantù) all’andata: finì 77-73 per la Cimberio LAPRESSE

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013

Page 51: GDS 20-02-2013

Basket donneGEAS TORNA A VINCERE (an.gu.) In A3,torna a vincere di prepotenza e conuna grande prova il Paddy Power GeasBasket di Sesto San Giovanni, che habattuto Savona con un netto 77 a 49 emantiene quindi il primato nel gironecon 2 punti di vantaggio su Torino.Sconfitte le altre due lombarde del giro-ne: il Castel Carugate interrompe la suaserie positiva e perde in casa (26-55)contro Novara. Il B&P Costamasnaga,ospite della Pallacanestro Torino, hafatto ritorno nel milanese con un amaro54-39.

CONVOCATE IN AZZURRO (giu.can.)Convocate al raduno della Nazionale dibasket Under 18 femminile due atletedella Geas Sesto basket. Dal 25 al 27febbraio, Francesca Cassani e MartinaKacerik, saranno a Caorle per rappre-sentare la squadra di Sesto ed allenar-si sotto la supervisione del selezionato-re Renato Nani. Inserite nella lista delleriserve un nutrito gruppo di giocatricilombarde. Cecilia Zandalasini, BeatriceBarberis e Arianna Beretta del Geas Se-sto, la bergamasca Elisa Penna da po-co passata a Venezia, Giulia Bosso delBasket Biassono e Cecilia Zagni delBasket 99 Cremona.

BocceCAMPIONATO DI SOCIETÀ (d.d.) Incon-tri di ritorno del primo turno del Campio-nato Italiano di società. Nella Prima Ca-tegoria, questi i risultati: Vis Tresco-re-Madonnina San Donato 1-1, Zeni Lo-di-Galimberti 1-0, Marino-Orobica Sle-ga 0-3, Mede-Primavera Lainatese3-0. Nella Seconda categoria: OrobicaSlega-La Vigna 1-0, Codognese 88-Pre-sezzo 0-1, Fadigati Cremona-Madonni-na San Donato 1-0, Cesare Battisti-Cu-viese 2-0, Zeme-Malnatese 1-0.

Ciclismo«Ciclista illuminato»si parla di sicurezza(paglia) «Il ciclista illuminato»: con que-sto slogan domani Fiab-Ciclobby ripro-pone il tema della sicurezza stradaleper chi a Milano si muove in bicicletta.L’iniziativa si terrà, dalle 17.30, in corsoVenezia (angolo viale Majno) e in via Olo-na (angolo via De Amicis). Una sceltasimbolica, essendo due punti-chiavedella ciclabilità cittadina.

CIOCCOLATA E BICI (m.del.) Domenica24 va in scena «Cioccobici», escursio-ne ciclistica organizzata dall’associazio-ne Monzainbici. Il percorso è di circa30 chilometri: si parte da piazza San Pa-olo, a Monza, e si procede lungo la pistaciclabile del Lambro fino a Triuggio. Al-l’arrivo è previsto un ristoro con degu-stazione di cioccolata calda. Alle ore 11avrà inizio la visita guidata alla Villa Sa-cro Cuore di Triuggio.

Hockey pistaMONZA K.O. (m.del.) Nella Serie B diHockey su pista, Monza perde 5-4 con-tro Mirandola e dice addio ai sogni diseconda posizione. L’ultima consolazio-ne per i brianzoli potrebbe arrivare dalderby di settimana prossima controAgrate, reduce dal successo per 12-9su Pesaro.

MotoriTRIAL A MONZA (m.del.) È in piena attivi-tà la macchina organizzativa del MotoClub Monza per la 31esima edizione del-la “Due giorni della Brianza” di trial, cheandrà in scena il prossimo weekend.

La partenza è fissata presso lo Sten-dhal Sport Club di Annone Brianza. Il ta-glio del nastro dell’evento avverrà alleore 10,30 di sabato 23 febbraio con ungiro di 27 Km, mentre domenica il via èfissato per le ore 8,30. Oltre ai top dri-ver nazionali, saranno in corsa anchepiloti stranieri, provenienti in particola-re da Francia e Austria.

Pallanuoto(an.gu.) Non sono riusciti a bissare ilsuccesso ottenuto contro Modena i ra-gazzi del Cus Geas Milano che, nellaquarta gara del girone di andata delcampionato nazionale di pallanuoto diSerie B, hanno perso per 19-11 in casadello Sport Management (che resta invetta alla classifica). Vincono il FanfullaLodi (14-9 contro Bologna) e laCsopharmitalia Bergamo che batte ilMestrina Nuoto per 12-10.

Sport invernaliNAVETTA PER LA NEVE (giu.can.) Dal30 gennaio entra in funzione il servizioFreccia delle Nevi. La nuova navetta dicollegamento tra Milano e le piste di Pi-la (AO) partirà ogni mercoledì da PiazzaCastello, con due fermate previste an-che in Piazzale Loreto e Piazzale Lotto.Il servizio per 50 passeggeri compren-de un biglietto speciale bus (viaggio an-data-ritorno in giornata) + skipass, peragevolare gli appassionati di sci che vo-gliono raggiungere le piste senza fareulteriori code.

TennisDodici in garaBega in UcrainaSettimana ricca per i tennisti lombardinel mondo, con dodici atleti impegnatiin totale. Il primo successo è arrivatoda un lombardo d’adozione, il ventunen-ne lituano Laurynas Grigelis, che è tor-nato alla vittoria dopo un periodo distop per infortunio. L’ha ottenuta nel Fu-

tures di Zagabria (15 mila dollari, indo-or), dove ha battuto il croato Pehar per6-2 6-4. Nulla da fare, invece, per il va-resino Roberto Marcora, che a Che-rkassy, in Ucraina (10 mila dollari, indo-or) ha ceduto per 7-6 al terzo contro losvizzero Riccardo Maiga, ormai da tem-po di casa a Milano. Sempre in Ucrainaè in gara il milanese Alessandro Bega.In campo femminile, si attendono buo-ne notizie dai tornei di Macon (con Re-mondina e Palmigiano) e Maiorca (conGiulia Sussarello e Spigarelli).

VERSO I CAMPIONATI ESTIVI (giu.can.)La Federazione italiana tennis Lombar-dia ha aperto le iscrizioni per i campio-nati a squadre estivi. La scadenza perla Serie A, B, C, giovanili e veterani èfissata al 24 febbraio, mentre per la Dal 28. Sono inoltre aperte le iscrizioni,riservate a ragazzi e ragazze nati dal1997 al 2007, per il centro estivo di Bral-lo di Pergola (Pv). Novità assoluta diquest’anno, che si estende a tutti gliiscritti dei circoli tennis federali in Italiae di Nottingham, è l’ingresso omaggioper gli internazionali Bnl di Roma, da ri-chiedere fino a 10 giorni prima dell’ini-zio del torneo.

VarieMOSTRA GOLEAD’OR (paglia) Si inaugu-ra domani «Golead’or», alla Undergalle-ry di via Tortona, a Milano, la mostra diopere digitali di Flavio Lucchini. L’arti-sta mantovano ha provato ad immagi-nare quei personaggi-icona contempo-ranei, che, in qualche modo, condizio-nano i costumi e addirittura influenza-no l’opinione pubblica. Così, tra Angeli-na Jolie e Michael Jackson, solo per ci-tare qualche esempio, spunta ancheMario Balotelli, disegnato – in manieramolto provocatoria – come un angelovendicatore. Ma non solo: sono ritrattianche Gennaro Gattuso, Pippo Inzaghi,Paolo Maldini (tutti e tre in uno stile chesi rifà alla classicità) e l’ex milanista Pa-to. L’esposizione resterà aperta fino al20 maggio.

AtleticaTROFEO ALDO ONDEI (gi.ro.) Si è disputa-ta a Urgnano (Bg) la 16a edizione del Tro-feo «Aldo Ondei», cross provinciale ri-servato alle categorie giovanili che havisto al via più di 300 atleti. Questi i risul-tati. Gare maschili Cadetti: Ab-delhakim Elliasmine (Atl. Brembate So-pra) Ragazzi: Davide Persico (Ga Verto-vese) Esordienti: Stefano Pedrana (GsOrobico) Gare femminili Cadette: Mar-ta Zenoni (Atl. Brusaporto) Ragazze:Alessia Marelli (Ga Vertovese) Esordien-ti: Serena Tironi (Atl. Brembate Sopra).

CROSS PARCO GIUSSANI (gi.ro.) Primaedizione del Cross del Parco Don Gius-sani, a Pozzolengo (Bs). Ecco i vincitori.Maschili Assoluti: Michele Bertoletti(S. Rocchino), juniores: Nicola Bettini(Running & Adventure), allievi: AlessioLoda (Vighenzi), cadetti: Lorenzo Betti-ni (Running &Adventure), ragazzi: Ales-sandro Rosa (Avis Isorella) esordientiB: Alessio Pantaleoni (Villanuova 70),esordienti C: Filippo Bugna (Atl. Bedizzo-le) Femminili Assolute: Silvia Lobertini(Bedizzole), juniores: Valentina Baron-chelli (Vighenzi), allieve: Alessia Lauda-dio (Cus Pro Patria), ragazze: Chiara To-si (Avis Isorella), esordienti B: Anna Za-nardelli (Felter Sport), esordienti C:Arianna Luzzana (Felter Sport).

PAVIA, REGIONALE UISP (ma.sc.) Parcodella Vernavola di Pavia, Campionato re-gionale e provinciale Uisp di corsa cam-pestre, con oltre 130 atleti. Nella serieOver 40 e 45, vince Giuseppe Sorrenti-no (Scalo Voghera), sull’Over 45 France-sco Merisio (Athletic Team Pioltello).Nella serie degli Over 18, 50 e 55 vince ilmilanese Fabio De Angeli. Tra gli Over50, primo Roberto Zunino (Atletica Pa-vese Voghera). Tra gli Over 55 vince En-rico Mantegazzi (Pavese Voghera). Nel-la serie di donne, settore giovanile, e ul-trasessantenni maschili tra i maschi sisono imposti Tiziano Colnaghi (IrienseVoghera) fra i sessantenni, Anastase Mi-chailidis (Scalo) fra gli Over 65 e EnzoCapuzzo (Avis Pavia) fra gli Over 70. Trale donne, prima la Over 40 Simona Viola(Atl. Pavese). Fra le over 50, prima Gior-dana Baruffaldi (100% Run Pavia). Nelleover 60 vince Annamaria Vaghi (Pave-se). Nel giovanile vincono Federica Pia-centini (Running Oltrepo) fra le G12, Lu-crezia Casarini (TDS) fra le G16, PaoloNegri (TDS) fra i G10, Antonio Stancu(Iriense) fra i G16.

BasketIN CARROZZINA (cl.ar.) Continua la se-rie negativa in trasferta della UnipolBriantea 84 Cantù, sconfitta a Giuliano-va dall’Amicacci 60 a 56 (16-13; 10-14;17-16; 17-13), guidata dall’azzurro Gallia-no Marchionni (21 punti) e che già nelloscorso turno aveva vinto con la capoli-sta Santo Stefano. I brianzoli rimango-no al terzo posto in classifica e diventaora molto importante il match di sabatoprossimo a Seveso con il Santa LuciaRoma, campione d’Italia.

BocceGARA NAZIONALE FEMMINILE (d.d.) Lamarchigiana Agnese Aguzzi ha vinto laprima edizione del «Trofeo San Valenti-no», gara organizzata dalla società Mon-tello del Comitato di Bergamo. Nella fina-le di categoria A, Aguzzi (Oikos Fossom-brone, Pesaro-Urbino) ha superato colpunteggio di 12 a 6 Maria Losorbo (MPFiltri Rinascita, Modena). Terzo postoper Sefora Corti (Alto Verbano, Vare-se), quarto per Elisa Luccarini (OlimpiaConad, Reggio Emilia). Nelle categorie

B-C-D, si è invece imposta Daniela Roti-ni (Osio Sopra, Bergamo) davanti a Sa-ra Politi (Renese, Varese), Fiorenza Lo-catelli (Levatese, Bergamo) e Maria Vec-chierelli (Presezzo, Bergamo).

CiclismoTROFEO AGRIFOOD ABRUZZO (d.v.) Bril-lano i lombardi nel Trofeo AgrifoodAbruzzo, che si è disputato sulla pistacoperta di Montichiari (Bs). Nelle provedell’Omnium hanno vinto nelle rispettivecategorie, Martina Alzini (Cesano Ma-derno), Martina Fidanza (Eurotarget),Giacomo Garavaglia (Busto Garolfo) eMichele Gazzoli (Aspiratori Otelli). Nelledue gare Open Elite (maschile e femmini-le) affermazioni rispettivamente per Ric-cardo Donato (Trevigiani) sul bergama-sco e compagno di colori Stefano Pere-go, e dell’ex iridata Giorgia Bronzini del-la Forestale (domani, la piacentina saràal via della rassegna iridata in Bielorus-sia) sulla Tagliaferro.

GAGGIA TERZO IN FRANCIA (d.v.) MarcoGaggia, della formazione bresciana De-lio Gallina-Colosio, ha ottenuto la terzaposizione nel Gran Premio Pays d’Aixper dilettanti che si è disputato ieri aPuyricard (Francia) sulla distanza di140 chilometri e che ha visto il successodel belga Jeroen Hoorne (Velo ClubRouen).

Hockey ghiaccioVARESE E COMO SECONDI (f.b.) Varese

e Como tornano insieme al secondo po-sto in classifica, ad una giornata dallafine del campionato di Serie C. Il penulti-mo turno ha premiato soprattutto il Co-mo che ha polverizzato il Chiavenna, pe-nultimo e ormai fuori dai playoff: il 9-1(0-1, 0-4, 1-4) porta la firma di Roccafor-te e Costa, autori di una doppietta, e diOlivieri, Vaccani, Francesco Sala e Filip-po Ambrosoli. È grande, invece, il ram-marico del Varese che al PalAlbani af-frontava la capolista Ora, nel big matchdella giornata: il 3-3 finale (2-0, 0-2, 1-1)ha il sapore della beffa perché i giallone-ri si sono lasciati raggiungere dopo averchiuso il primo periodo con un doppiovantaggio. L’ultimo turno, in scena do-menica alle 18.30, deciderà la griglia de-gli spareggi per la promozione e le trelombarde giocheranno tutte in trasfer-ta: il Como sul ghiaccio dell’Ora, sempreprima, il Varese in casa del Malé Val diSole e il Chiavenna a Dobbiaco.

SciROMANIA, BENE MELESI (lu.ca.) Pioggiadi medaglie per l’Italia al debutto nelloEuropean Youth Olympic Winter Festi-val. L’undicesima edizione della kermes-se giovanile di sport invernali, in pro-gramma fino al 22 febbraio sulle nevi ru-mene di Brasov (e successivamente aRasnov e Predeal), ha celebrato nelloslalom gigante femminile la coppia Vere-na Gasslitter-Roberta Melesi: oro per labolzanina che ha preceduto di soli 8 cen-tesimi la 16enne lecchese dello Sci ClubRadici.

Le due squadre di B in esilio a Cusano«Manca un impianto adatto al futsal»

RINALDO BADINI

Un comune piccolo co-me Bresso, con due società dicalcio a 5 nella Serie B nazio-nale: Pcg e Domus Cieffe Fer.Per entrambe è una stagioned’oro: il Pcg è sesto in classifi-ca e in corsa per i playoff. LaDomus ha già centrato l’obiet-tivo salvezza e senza la pena-lizzazione di 10 punti ora lot-terebbe per i playoff. Le pri-

me squadre e quelle Under21 dei due club sono però co-strette a giocare le gare casa-linghe a Cusano Milanino,perché a Bresso non esiste unimpianto idoneo per il futsal.

In esilio «Da tre stagioni sia-mo costretti a chiedere ospita-lità ad un impianto di CusanoMilanino, costruito per il ten-nis e inadeguato per il futsal –dice amareggiato il presiden-te del Pcg, Marco Villa –. L’an-

no scorso avevamo trovatouna cordata di imprenditoridisposti a investire due milio-ni di euro per costruire un pa-lazzetto polifunzionale, nel-l’impianto di via Deledda aBresso. In cambio – sottoli-nea Villa – chiedevamo la ge-stione per trent’anni. La giun-ta comunale sembrava ben di-sposta, ma dopo la visita delPapa a Bresso, nel giugno2012, è stata bocciata per ra-gioni economiche. Per la pros-sima stagione stiamo così pen-sando seriamente di trasferir-ci a Cesano Maderno o Sere-gno». La Domus Cieffe Fer da

nove stagioni gioca in B, chie-dendo ospitalità a Cormano,Cinisello e da tre anni a Cusa-no. «Ci alleniamo a Bresso suun campo comunale inade-guato - commenta il presiden-te bressese Giovanni Celi –che ci costa circa 4mila eurol’anno e giochiamo le gare ca-salinghe in un impianto altret-tanto inadeguato a Cusano. IlComune di Bresso per farci di-sputare un campionato nazio-nale ci offre un contributo di600 euro l’anno, quando unastagione di B costa circa100mila euro».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Sogna la prima vittoriasulla panchina dell’AmatoriSporting Lodi PierluigiBresciani, che stasera (ore20.45) guiderà i suoi nelposticipo della 15a giornatacontro il Trissino. I giallorossitornano al PalaCastellotti peruna partita ufficiale dopo 24giorni: l’ultima volta fu controil Matera, quando i giocatori el’allenatore Marzella (poisilurato) si presentarono inritardo in segno di protestaper un ritardo nei pagamenti.Nelle prime due gare sotto laguida di Bresciani sonoarrivati due pareggi dal pesospecifico diverso: quello diBreganze e quello prezioso di

sabato in casa del Porto (nellafoto MIRABILE), che permetteall’Amatori di restare in corsaper i quarti di Eurolega.Adesso è tempo di vincere, eun Trissino decimato dasqualifiche e infortuni sembraessere la vittima perfetta peril Lodi. Ma «guai a prendere lapartita sottogamba», avverteBresciani, che dovrà fare ameno di Joao Pinto (inNazionale fino al 5 marzo) epotrebbe tenere a riposol’argentino MarianoVelazquez, ex Benfica e perquesto oggetto di attenzioniparticolari da parte deigiocatori del Porto.

Alberto Ambrogi

calcio a 5 Il caso del piccolo centro del Milanese. I dirigenti dei club: «Costretti da anni a chiedere ospitalità ad altri comuni»

(al.ambro.) Il MilanoQuanta (nella foto SEMINO)torna sulla sua pista di viaAssietta (dove due settimanefa ha vinto la Coppa Italia) perun altro big match. Avversariodi stasera (ore 21, diretta RaiSport 2) la capolista Monleale,in una gara che in caso divittoria varrebbe ai rossoblù

l’aggancio in vetta aipiemontesi, unica squadraimbattuta della A1. Gli uominidi Tessari, superati sabato daPadova e Vicenza e scivolatial quarto posto, sono obbligatia vincere, altrimenti addiovittoria della regular season.E poi c’è anche da riscattare ilk.o. per 9-6 dell’andata.

Lombardia

LODI, BRESCIANI INSEGUE LA PRIMA GIOIA«MA GUAI A SOTTOVALUTARE IL TRISSINO»

MILANO, SFIDA AL VERTICE COL MONLEALELA VITTORIA VALE L’AGGANCIO IN VETTA

Domus e Pcg cercano casa a Bresso

Grande Milano

TUTTI GLI APPUNTAMENTIsu milombardia.gazzetta.it

hockey inline

hockey pista

AGENDA E RISULTATI a

Racconta, proponi, segnala a GAZZETTA MILANO & LOMBARDIA via Solferino 28, Milano (mail a [email protected]). Pagine a cura di MANLIO GASPAROTTO

Un momento dell’ultimo derby tra Pcg Bresso e Domus Bresso

43LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 19 FEBBRAIO 2013