GDS 01-03-2013

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www.gazzetta.it venerdì 1 marzo 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 51 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 51 ITALIA SCUDETTO 9 771120 506000 30 3 0 1> CICLISMO 1 LINEA VERDE Gp di Camaiore Subito Sagan bene Ulissi SCOGNAMIGLIO A PAGINA 26 CICLISMO 2 TUTTO IN HD Rcs Sport-Rai: accordo su Giro e le altre corse GIALANELLA A PAGINA 27 F.1. I TEST A MONTMELO’ Red Bull veloce Massa ottimista «La Ferrari è ok» PERNA, PIOLA A PAGINA 24 w IL ROMPI PALLONE di GENE GNOCCHI Perplessità nella linea difensiva di Lotito riguardo i cori razzisti: «I tifosi laziali non c’entrano. E’ stata l’aquila» MILAN GALLIANI EUFORICO PER IL PROLUNGAMENTO DEL SUO GIOIELLO: «E’ BLINDATO» Faraone: firma fino al 2018 Allarme Balo per la Lazio BOCCI, LAUDISA, PASOTTO PAG. 8-9 El Shaarawy: «Felice di questa maglia». E’ influenzato ma domani ci sarà Preoccupa Super Mario: la botta rimediata nel derby fa ancora male PREMIER ABRAMOVICH CI STA PENSANDO Chelsea, Benitez traballa All’orizzonte c’è Capello BOLDRINI A PAGINA 20 SPORTWEEK MESSI AI RAGGI X VITA, NUMERI E GOL Domani in edicola € 1.50 con il quotidiano IL CASO IL PRESIDENTE DEL CAGLIARI Cellino, l’accusa è peculato Domiciliari: oggi si decide FRONGIA A PAGINA 13 LA SFIDA DI DOMENICA Cassano rinnoverà Zenga: «Inter terza Catania in Europa» 3 Antonio Cassano, 30 anni, dall’estate scorsa all’Inter CARUSO, DALLA VITE, D’ANGELO PAG. 10-11 L’INTERVISTA CON LA LAZIO PURE MALAGO’ Lotito deciso: «L’Uefa deve cancellare la squalifica» 3 Claudio Lotito, 55 anni ANSA CIERI A PAGINA 9 Hamsik andrà su Pirlo, Chiellini c’è. Mazzarri: «Il San Paolo deve tremare». Conte: «Brutto clima sull’arbitro» Dirige Orsato. Assedio di 300 tifosi napoletani all’hotel dei bianconeri BIANCHIN, CENITI, GARLANDO, LAUDISA, MALFITANO, OLIVERO, G. MONTI DA PAGINA 2 A PAGINA 5 Edinson Cavani (18 gol col Napoli) e Sebastian Giovinco (7 reti con la Juve) di GIUSEPPE BRUSCOLOTTI IL NAPOLI SFRUTTI LE FASCE LATERALI leOpinioni a pag. 19 di GIANCARLO MAROCCHI SARA’ VUCINIC L’UOMO DECISIVO CANNONIERI IL TECNICO DELLO ZENIT SPALLETTI SPALLETTI «ATTENTI A «ATTENTI A GIOVINCO» GIOVINCO» CALAMAI A PAGINA 6 BRIVIDO NAPOLI JUVENTUS (ORE 20.45) 3 Stephan El Shaarawy, 20 anni

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GDS 01-03-2013

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www.gazzetta.it venerdì 1 marzo 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 51POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 51ITALIA

SCUDETTO

97

71

12

05

06

00

0

30

30

1>

CICLISMO 1 LINEA VERDE

Gp di CamaioreSubito Saganbene UlissiSCOGNAMIGLIO A PAGINA 26

CICLISMO 2 TUTTO IN HD

Rcs Sport­Rai:accordo su Giroe le altre corseGIALANELLA A PAGINA 27

F.1. I TEST A MONTMELO’

Red Bull veloceMassa ottimista«La Ferrari è ok»PERNA, PIOLA A PAGINA 24

wIL ROMPIPALLONEdi GENE GNOCCHI

Perplessità nella lineadifensiva di Lotitoriguardo i cori razzisti:«I tifosi laziali nonc’entrano. E’ stata l’aquila»

MILAN GALLIANI EUFORICO PER IL PROLUNGAMENTO DEL SUO GIOIELLO: «E’ BLINDATO»

Faraone: firma fino al 2018Allarme Balo per la Lazio

BOCCI, LAUDISA, PASOTTO PAG. 8­9

El Shaarawy: «Felice di questa maglia». E’ influenzato ma domani ci saràPreoccupa Super Mario: la botta rimediata nel derby fa ancora male

PREMIER ABRAMOVICH CI STA PENSANDO

Chelsea, Benitez traballaAll’orizzonte c’è CapelloBOLDRINI A PAGINA 20

SPORTWEEK

MESSI AI RAGGI XVITA, NUMERI E GOLDomani in edicola € 1.50 con il quotidiano

IL CASO IL PRESIDENTE DEL CAGLIARI

Cellino, l’accusa è peculatoDomiciliari: oggi si decideFRONGIA A PAGINA 13

LA SFIDA DI DOMENICA

Cassano rinnoveràZenga: «Inter terzaCatania in Europa»

3 Antonio Cassano, 30 anni, dall’estate scorsa all’Inter

CARUSO, DALLA VITE, D’ANGELO PAG. 10­11

L’INTERVISTA CON LA LAZIO PURE MALAGO’

Lotito deciso:«L’Uefa devecancellarela squalifica»

3 Claudio Lotito, 55 anni ANSA

CIERI A PAGINA 9

Hamsik andrà suPirlo, Chiellini c’è.Mazzarri: «Il San Paolodeve tremare». Conte:«Brutto clima sull’arbitro»Dirige Orsato. Assediodi 300 tifosi napoletaniall’hotel dei bianconeriBIANCHIN, CENITI, GARLANDO, LAUDISA, MALFITANO,

OLIVERO, G. MONTI DA PAGINA 2 A PAGINA 5

Edinson Cavani

(18 gol col Napoli)

e Sebastian Giovinco

(7 reti con la Juve)

di GIUSEPPE BRUSCOLOTTI

IL NAPOLI SFRUTTILE FASCE LATERALI

leOpinioni a pag. 19

di GIANCARLO MAROCCHI

SARA’ VUCINICL’UOMO DECISIVO

CANNONIERI IL TECNICODELLO ZENIT

SPALLETTISPALLETTI«ATTENTI A«ATTENTI AGIOVINCO»GIOVINCO»

CALAMAI A PAGINA 6

BRIVIDONAPOLI

JUVENTUS

(ORE 20.45)

3 Stephan El Shaarawy, 20 anni

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pagine a cura di LUCABIANCHIN e LUIGI GARLANDO

LA SUPERSFIDA DI STASERA (ore 20.45)N

AP

OLI

La notte è questa. E il Na-poli non può sbagliarla. Inuti-le ripetersi che mancherannoaltre 11 giornate e contare sul-le fatiche di Champions. Nelcampionato scorso la Juve, nel-le ultime 11 giornate, raccolse31 punti su 33. Difficile imma-ginare che questo Napoli chenelle ultime 5 partite, coppecomprese, ha fatto 3 punti e se-gnato 1 solo gol, possa rosic-chiare 6 tacche alla capolista.Dimezzare lo scarto stanotte èil prezzo da pagare per alimen-tare il Grande Sogno, che Ma-radona, profeta da scudetto,ha appena rinfrescato. QuindiMazzarri deve battere Conte.Ma con quale atteggiamento?Quali armi?

Mazzarri al bivio Quindici mesifa, al San Paolo, Conte dise-gnò il 3-5-2 per specchiarsi neirivali e non ha più cancellato ildisegno che ha portato alloscudetto. Due schemi similimodulati in modo diverso. Nel-le pieghe delle diversità i duetecnici cercheranno i dettagliper vincere. Altra partita ascacchi. Mazzarri è al solito bi-vio: attaccare o aspettare. Ne-gli ultimi due incroci ha sceltol’attesa e non gli è andata be-ne, anche se tatticamente lascelta ha una logica. Ricordate

il vantaggio di Cavani nella Su-percoppa di Pechino? Difesadella Juve altissima, a metàcampo, Pandev rincula per det-tare in verticale e Cavani s’in-vola a campo aperto: gol. Unadelle differenze più evidentitra i due schemi simili è pro-prio il baricentro: la Juve piùalta di 4 metri abbondanti(56,8-52,4 m). Allo JuventusStadium la linea di fuorigiocobianconera (45,8 m) era 20metri (!) più avanti di quelladel Napoli (25,6 m).

Fuoco Cavani Contro Samp eUdinese, Mazzarri ha confer-mato le difficoltà ad attaccareuna squadra che fa densità da-vanti alla porta perché gli man-cano occhi da Pirlo, capaci divedere il corridoio buono. Lodimostrano le statistiche delleverticalizzazioni: il Napoli nefa 20 in meno a partita(142,7-120,1). Se invece rie-sce a ripartire lesto e a scatena-re il tridente oltre la linea diuna difesa alta (come usa la Ju-ve) può diventare letale. Os-servate in pagina la differenzadi raggio d’azione tra Cavani eVucinic. Il montenegrino abi-ta un monolocale ristretto al li-mite dell’area, da dove detta econclude; il campo dell’uru-guaiano è un open-space sen-za pareti, il Matador è come ilfuoco: ha bisogno di ossigenoper deflagrare. Quindi atten-dere, stanare la Signora e col-

pirla alle spalle a campo aper-to? Lo raccomanda la testa,ma il cuore, che ha ragioni tut-te sue, suggerisce altro: attac-care subito.

Effetto Glasgow Perché un cam-pionato fa, al San Paolo, il Na-poli lo fece e mise sotto di brut-to la Juve prima di essere ri-montato (3-3); perché gli riu-scì ancora meglio nella felicefinale di Coppa Italia; perchéil San Paolo gremito può ricre-

are l’effetto Celtic Park e spin-gere la squadra all’assalto for-sennato. Chiusa in scatola, sof-focata nei suoi polmoni creati-vi, incapace di ripartire, la Ju-ve di Glasgow rischiò parec-chio prima di venirne fuoritrionfalmente. Le oltre 23 pal-le in più giocate ogni sera daBonucci rispetto a Cannavaro(71,9 a partita contro 48,3)identificano bene i due polmo-ni creativi di Conte. Disturba-re con le punte Bonucci e Pirlo

sarà una chiave d’accesso de-terminante per il successo. Epoi, in caso di assalto e non diripartenza, saranno decisivi imovimenti di Hamsik tra le li-nee (che la Juve soffre), so-prattutto se entrerà Insigne adallargare il campo, e l’esito deiduelli di fascia che in una fai-da di 3-5-2 (o 3-4-1-2) fannosempre la differenza. Non a ca-so, a Pechino e allo JuventusStadium gli esterni di Conte fe-cero tutti prigionieri. Cavani,

Decisivi i movimenti di Hamsik nelle ripartenze-lampoLa capolista ha i piedi di Bonucci (72 passaggi a garacontro i 48 di Cannavaro) e le punizioni: 5 gol a zero

situ

azio

neSERIE A

v

Mazzarri, solo vincereper riaprire i giochiMa Conte lo lasceràcolpire in contropiede?

Napoli-Juve conc

Un’immaginedella partitadi andata:GiorgioChiellini,capitanoper l’assenzadi Buffon,sovrastaGoran PandevANSA

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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il capocannoniere deltorneo (18 gol), alla Juvene ha già fatti 3 in una voltasola. Se sollecitato spesso, an-che negli spazi angusti di unadifesa arroccata, può semprefar male. In cielo e in terra.

Punizioni e Pogba Forte dei 6punti di vantaggio, la Juvepuò permettersi di lasciare al-l’avversario la prima mossa ereagire di conseguenza, sapen-do di poter contare su un paio

di opzioni affilate. Prima: i cal-ci da fermo. Il confronto tra lepunizioni imbucate è spietato:5-0 per Pirlo e compagni. Mala Juve sa di poter sbancare an-che da corner e punizioni indi-rette perché, come dimostratoda Caceres allo Stadium, la di-fesa napoletana soffre di am-nesie croniche in quei casi. Se-conda opzione: la panchina.Se Mazzarri può pescare Insi-gne, Conte, dopo aver punzec-chiato con Giovinco, può rin-

forzare la linea con Matri, chetra gli attaccanti in ballo alSan Paolo ha la percentuale re-alizzativa migliore: 30%. An-che più di Cavani: 21,4%. Puòimmettere poi una variabilenotevole: Pogba che porta cen-timetri in area e tiro da fuori(gol all’andata). In generale laJuve, che nei secondi tempi hasegnato 9 gol e raccolto 15punti in più dei primi, ha alter-native più qualificate.

Succo di A Ultima sensazione:contro una Juve così attrezza-ta, solida e in posizione di for-za, a Mazzarri, sempre fedeleai suoi dogmi (troppo?), servi-rebbe un colpo spiazzante, ti-po il tridente di Stramaccioniallo Stadium. Insigne subito?Mazzarri dice di no ma una co-sa è certa: stanotte il San Pao-lo ci offrirà il succo del campio-nato. Gustiamolo sereni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

JUV

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Ssi

tuaz

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vlave scudetto

CAMPIONATO ITALIANO | A1PALLANUOTO CLASSIFICA

OGGIore 20.30DIRETTA

AN Brescia 45Ferla Pro Recco 39Blu Shelf Carisa Savona 31RN Florentia 30CN Posillipo 24Carpisa Yamamay Acquachiara 23RN Bogliasco 19Promogest 18SS Lazio Nuoto 14IGM Ortigia 11Ellevi Nervi 10RN Camogli 1

Rapallo Nuoto 33Geymonat Orizzonte CT 30NGM Firenze Waterpolo 25Mediterranea Imperia 23Plebiscito Padova 16Despar Messina 15RN Bogliasco 15RN Bologna 10Roma Pallanuoto 9IGM Ortigia 0

SABATO 2 MARZO 2013

Siracusa Piscina Caldarella 13:30 IGM ORTIGIA DESPAR MESSINA

Padova Piscina Comunale 15:00 PLEBISCITO PADOVA MEDITERRANEA IMPERIA

Bologna Piscina Sterlino 15:00 RN BOLOGNA ROMA

Rapallo Piscina Comunale 15:00 RAPALLO GEYMONAT ORIZZONTE CATANIA

Firenze Piscina Nannini 16:30 NGM FIRENZE RN BOGLIASCO

FEM

MIN

ILE

VENERDÌ 1 MARZO 2013

Sori Piscina Comunale 20:30 ELLEVI NERVI RN CAMOGLI

SABATO 2 MARZO 2013

Sori Piscina Comunale 15:00 FERLA PRO RECCO CN POSILLIPO

Siracusa Piscina Caldarella 15:00 IGM ORTIGIA AN BRESCIA

Napoli Piscina Scandone 15:00 CARPISA YAMAMAY ACQUACHIARA BLU SHELF CARISA SAVONA

Firenze Piscina Nannini 15:00 RN FLORENTIA PROMOGEST

Roma Piscina Foro Italico 15:00 SS LAZIO RN BOGLIASCO *

MA

SCH

ILE

5ª GIORNATA DI RITORNO

4ª GIORNATA DI RITORNO

* differita domenica alle 22.00 su Rai Sport 2

Ellevi Nervi RN Camogli

3LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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EdinsonCavani,

26 anni,non segna

in campionatodal 27 gennaio,

successo per 2-1a Parma. Poi 4

match di A e duedi Europa League

all’asciutto AFP

il napoletano

La carrieradi Orsato

È natoa Vicenza

il 23 novembre1975.

Inizia la carrieraarbitrale

a 17 anni.

2002Promosso

nella Can di C

2006Promosso nella

Can di A e B

2009Diventa arbitro

internazionale

2010Con la scissione

tra A e B,viene inseritonella Can di A

2012Arbitra la finale

di Coppadi Romania tra

Rapid Bucareste DinamoBucarest

Esordiscein Champions

League

2013Esordisce in

Europa League

QUI NAPOLI NAPOLI La Juve proveràstasera a violare il bunker del SanPaolo, inaccessibile ieri durantela rifinitura del Napoli. WalterMazzarri, che aveva mandato unpaio di uomini del suo staff aPechino a sbirciare gli allenamentidei bianconeri, ha preteso chepure gli steward lasciassero le

tribune, perché non voleva occhiindiscreti durante la seduta dirifinitura. Tutti fuori, compresii tecnici che stavano montandol’attrezzatura per le riprese etelecamere 3D di Sky girate versole tribune desolatamente vuote.Grande attenzione è statadedicata agli schemi sulle palle

inattive, sul nuovo manto erboso,perché specie dopo la gara diandata Mazzarri teme in manieraparticolare i saltatori avversari.Non dovrebbero esserci novitànella formazione base con i rientridal primo minuto, rispetto adUdine, di Maggio, Zuniga ePandev. La marcatura di Pirlo

sarà affidata solo inizialmente adHamsik perché, a differenza delmatch di Torino, il baricentrodel Napoli sarà più alto e diconseguenza toccherà spessoa Behrami contrastare il registabianconero.

Gianluca Monti© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

L’arbitro è OrsatoBraschi ha decisodue settimane fa

«Bisogna essere cattivi. Solo cosìpotremo tenere testa alla capolista»

SERIE ALA SUPERSFIDADi STASERA

La trattativa con ilpresidente è a unasvolta. Presto unincontro, maocchio all’estero

CRESCITACOSTANTE

MIMMO MALFITANONAPOLI

La grande attesa volge altermine: si gioca. Due ore chepotrebbero scrivere capitoli im-portanti di questo campionatoche ha già consegnato una cer-tezza: lo scudetto sarà un affa-re a due, tra Napoli e Juve. Do-vesse vincere Conte, allora lastoria di questa stagione nonavrà più emozioni da inseguire.Diversamente, da qui a metàmaggio, le domeniche delledue antagoniste saranno bol-lenti. Stasera qualche indicazio-ne potremmo averla sulle per-centuali di successo finale, an-che se la Juve entrerà in cam-po forte dei 6 punti di vantag-gio. «Se essere sfavoriti portabene, allora vogliamo esserlo.Loro sono in grande forma enoi no. Vedremo, perché a vol-te non sempre i più forti vinco-no. È una sfida importante, affa-scinante, sentita dalla gente.Però, siamo abituati ormai apartite del genere», osservaMazzarri.

È soddisfatto della designazio-ne arbitrale?«Graditissima, sicuro. Orsatoè un grande direttore di gara,

anche se per me gli arbitri sonotutti uguali».

Come arriva il Napoli a questoscontro diretto?«Appena è finita la partita diUdine ho detto ai ragazzi: "Pre-pariamo benissimo la sfida conla Juve, ma dopo ci saranno al-tre undici finali". Dovesse andarbene li massacrerò pensando alChievo, perché non dobbiamopiù sbagliare nulla. Non è unapartita scudetto ed io temo tut-te quelle che ci sono dietro».

La ritiene la partita più impor-tante della carriera?«No, non lo è, ho vinto una fina-le di Coppa Italia proprio con-tro di loro e ce lo siamo scorda-ti. Non abbiamo avuto tanto

tempo per preparare la parti-ta ma cercheremo di fare il

nostro gioco. Nelle ultime tregare solo con la Lazio abbiamofatto maluccio. Con la Samp laprestazione mi è piaciuta e conl’Udinese ancor di più».

Cavani non segna da quattropartite.«Ero convinto che facesse gol,a Udine. L’ho visto di nuovo inbuone condizioni. Gli ho dettodi non pensare a segnare, pri-ma o poi si sbloccherà».

Come pensa di bloccare Pir-lo?«Proveremo a limitarlo, ma an-che loro dovranno fare lo stes-so con Hamsik, e Pirlo non èl’unico fondamentale: ci sonopure Vidal, Marchisio, Vuci-nic. Per quanto mi riguarda,mi aspetto maggiore concre-tezza sotto rete».

Ha letto i complimenti di Mara-dona?«Sì, è stato molto delicato conme. La sua presenza in città èsempre esaltante, mi auguroche la squadra approfitti delsuo influsso positivo».

Che serata si aspetta?«Voglio sentire tremare il SanPaolo e voglio una squadracattiva. Da tre anni ci siamo as-sestati ai primi posti, questo èil grande successo troppo spes-so dimenticato».

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FRANCESCO CENITI

«Tocca a te». Alle 9 di ierimattina sul cellulare di DanieleOrsato compare il numero deldesignatore Stefano Braschi.L’arbitro di Schio resta ad ascol-tare: «Vai al San Paolo. Te lo seimeritato: sono sicuro che faraiun’ottima gara». L’investituraper la sfida-scudetto tra Napolie Juve arriva nel modo più sem-plice. Orsato sapeva da un po’di giorni di essere in corsa, mala certezza l’ha avuta solo po-che ore prima che la scelta fos-se ufficializzata. Un «segreto»tenuto coperto da Braschi, mala designazione parte da lonta-no: il nome era stato individua-to almeno 15 giorni fa.

Puzzle da comporre Braschi viag-gia in anticipo rispetto al calen-dario: compone il puzzle desi-gnazioni studiando le partite inprogramma mese per mese.Questo perché il numero ristret-to della sua squadra (21 fi-schietti), l’alternanza da rispet-tare, le variabili da mettere nelconto (infortuni, malattie, arbi-tri da tenere fermi dopo presta-zioni non all’altezza) non glipermettono improvvisazioni.Ecco perché il nodo Napoli-Ju-ve è stato risolto 15 giorni fa.Braschi aveva in mente tre no-mi e tre gare: Rocchi, Rizzoli eOrsato per Roma-Juve, Napo-li-Juve e Milan-Lazio. La «mos-sa» di Rocchi all’Olimpico ave-va ristretto la rosa a due nomi.A quel punto il designatore hafatto le sue valutazioni anchein considerazione di una prossi-ma sfida delicata: Inter-Juve.La scelta da due settimane eracaduta su Orsato anche per unavariabile non da poco: Rizzoli il23 febbraio avrebbe dovuto di-rigere il derby di Calcutta (da-

vanti a oltre 100 mila spettato-ri) e sarebbe rientrato in Italiail lunedì, salvo intoppi aerei.Con il fuso da smaltire, gli resta-vano solo due giorni per recupe-rare. Anche questo ha influito.Quindi Orsato al San Paolo e do-mani Rizzoli a Milano con una«prenotazione» per un prossi-mo possibile bis a San Siro. Bra-schi ha tenuto sulla corda tutti:un cambio di programma è sem-pre da preventivare. Questa vol-ta, però, non è stato necessario.Così come da tempo erano statibattezzati gli addizionali: DeMarco e Celi. Questo perchéRocchi e Tagliavento farannodue gare salvezza, importantiquanto la sfida-scudetto.

Fischietto ed elettricista Toccaad Orsato, dunque. Non è unasorpresa: da diversi stagioni ètra i migliori anche in Uefa. Col-lina lo ha promosso a ridossodei top. Non male per uno cheha esordito in A nel dicembre2006 (ora è a quota 105 presen-ze) ed è internazionale dal gen-naio 2010. Ha già diretto unasfida tra le due squadre, ma sigiocava a Torino e la Juve vinse3-0. Stasera le luci dei riflettorisaranno puntate su di lui. Pro-blema da poco: quando non fi-schia, Orsato fa l’elettricista...

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Il retroscena

Allenamentoa porte chiuseHamsik partefisso su Pirlo

IL FUTURO IN PANCHINA IL TECNICO AZZURRO E’ IN SCADENZA E LE SUE SCELTE DIPENDONO ANCHE DALL’ESITO DI QUESTA SFIDA

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«Questa voltavoglio sentireil San Paoloche trema»

Daniele Orsato, 37 anni ANSA

Mazzarri-Conte, notte

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisa

Al crocevia-scudettoWalter Mazzarri e AntonioConte non si giocano solo lagloria. Il futuro dei due allena-tori è chiaramente legato al-l’esito della rincorsa per il tito-lo. Ma se per il tecnico leccesela partita è a lungo termine (vi-

sto che è già sotto contrattocon la Juve sino al 2015), perla guida del Napoli i prossimidue mesi potranno essere dav-vero decisivi. Per sua sceltaMazzarri ad inizio stagione haevitato di affrontare l’argo-mento-rinnovo. E con un con-tratto in scadenza a giugnoora le scelte possono essere de-terminate anche dalle sfuma-ture.

L’uscita Aurelio De Laurentiisproprio alla vigilia della delica-ta trasferta di Udine ha parla-to in modo deciso: «Il Napolinon si ferma a Mazzarri. Puòanche fare a meno di lui...».Quindi qualcosa s’è rotto tralui e il tecnico di San Vincen-

zo? Non proprio. Sinora il pre-sidente azzurro ha asseconda-to l’idea di sedersi attorno a untavolo più avanti. E Mazzarriha detto esplicitamente chegradisce trattare avvalendosidella consulenza del suo lega-le: Beppe Bozzo.

L’aumento Quest’orientamen-to è legato a un altro aspettofondamentale della vicenda:quello economico. Ora il Napo-li gli garantisce uno stipendioda 2,5 milioni di euro netti piùbonus. Ma per vincolarsi alnuovo progetto Mazzarris’aspetta un ingaggio d’alme-no 3,5 milioni di euro a stagio-ne. Il Napoli asseconderà que-st’esigenza? Nulla va dato per

scontato. Ecco perché questodialogo è chiaramente legatoalle prossime tappe. De Lau-rentiis non ha gradito l’uscitadalla Coppa Italia e dall’Euro-pa League, non è determinatocome qualche tempo fa.

La scelta Ma è dura voltare lespalle al tecnico che ha porta-to stabilmente gli azzurri nel-l’elite del calcio italiano e diquello europeo. Né va trascu-rato che a Mazzarri non man-cano le alternative. Se partisseun giro al top in Italia lui sareb-be la prima scelta per più di unpresidente. Né vanno esclusele opzioni straniere. E non so-lo nei campionati più in vista.Ad esempio dalla ricca Russia

sono giunte delle avances. Co-sì lui non si sente legato a dop-pio filo. Addirittura in estateaveva messo nel conto anchel’idea di un anno sabatico, diuno stop. Ma è un’ipotesi re-mota. Ora come ora il presen-te parla ancora napoletano,ma con le dovute cautele. An-che perché in parallelo ci sonole garanzie sulla competitivitàdella squadra

Il bivio In casa Juve il legamecon Conte verrà discusso par-tendo dagli aspetti di mercato.L’ulteriore rafforzamento del-la rosa è l’obiettivo comune,magari associato a un ritoccodello stipendio.

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Walter si aspetta un maxi-aumento da De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis, 63 anni FORTE

WalterMazzarri,51 anniANSA

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

Vinca il migliore, dice,perché è convinto che il miglio-re sia la Juve. L’unico giudice èil campo, ripete, perché dal cam-po aspetta la sentenza di un suc-cesso bianconero. La grandenotte del San Paolo è arrivata eAntonio Conte non vede l’orache l’arbitro fischi l’inizio.

Conte, partiamo proprio dal-l’arbitro: è soddisfatto delladesignazione di Orsato?«Ho la massima fiducia in Orsa-to, ma preferirei non parlaredelle designazioni. Mi dispiaceche si trovino sempre occasioniper fare delle polemiche e checi sia stato un ostracismo neiconfronti di Rizzoli. Gli arbitria volte sbagliano, come tutti.Succede che ci arrabbiamo, pe-rò questo non significa che nonsi abbia rispetto per loro. Nonmi piace questo clima che sem-bra alludere a qualcosa di loscoe misterioso. I protagonisti so-no i calciatori e alla fine devonovincere i migliori. Noi andremoin campo molto sereni».

Arrivate al San Paolo al 100%?«Quest’anno la Champions hacambiato i nostri percorsi e nesiamo molto felici: se in passatopotevamo permetterci di prepa-rare le singole partite, adesso cisiamo abituati a preparare una

serie di incontri. In questo caso inostri impegni sono stati caden-zati nel modo giusto: a volte ungiorno in più tra una gara e l’al-tra ti cambia la vita non solo peril fisico ma anche per la testa. Co-munque io cerco sempre di pre-sentare la squadra al 100%».

Quella di Napoli è la partita piùimportante dell’anno?«E’ una partita come le altre chegiochiamo contro le prime sei,sette della classifica. E al San Pa-olo non finirà il campionato siain caso di vittoria, sia in caso dipareggio, sia in caso di... quellacosa che non nomino mai».

Gioca Chiellini?«Giorgio sta bene, ha recupera-to, parlerò con lui. L’importan-te è che sia fuori dall’incubo del-l’infortunio. E ne approfitto perfare i migliori auguri a SimonePepe, che è stato operato».

Nell’ultimo anno e mezzo la Ju-ve si è mostrata superiore alNapoli?«All’inizio dello scorso campio-nato noi venivamo da due set-timi posti e il Napoli si prepara-va a giocare la Champions: leprospettive erano diverse.Quest’anno i favoriti eravamonoi, ma il Napoli è stato rinfor-zato: è uscito prematuramen-te dalle coppe, ma può vincereil campionato. L’unico giudiceche può dare sentenze è il cam-po».

Dopo la sconfitta di Romac’era il rischio che arrivaste al-lo scontro diretto con un van-taggio minimo. Siete più tran-quilli adesso?«Dopo Roma eravamo dispia-ciuti, però non abbiamo maifatto pensieri negativi».

Com’è stata la settimana diGiovinco dopo i fischi?«E’ stata una settimana di glo-ria, l’ho visto inserito perfinonelle votazioni: c’era Pd, Pdl,Monti e poi la lista Giovinco. Iol’ho votato. Scherzi a parte, èmolto sereno e più maturo deisuoi 25 anni: non è facile gesti-re le pressioni al primo anno diJuve».

Quagliarella è sparito da unpo’: come sta?«Si sta allenando: quando lovedrò in forma, giocherà».

Come giudica i cori razzistiche si sentono negli stadi?«Trovo questo comportamentodemenziale. Spero che in nes-suno stadio si debbano più sen-tire certe cose».

Cambierà qualcosa dal puntodi vista tattico?«Abbiamo un solo modo di gio-care. Mi auguro di fare una buo-nissima partita con le nostreidee e la nostra organizzazionecontro un avversario forte. E, co-me sempre, vinca il migliore».

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SU «HURRÀ JUVENTUS»

lo juventino

SebastianGiovinco,

26 anni,è tornato al gol

in campionatodomenica

scorsa controil Siena:

gli mancavada gennaio

LAPRESSE

QUI JUVENTUS

Anelka esalta l’allenatore:«È unico, ha personalitàe con lui si lavora molto»

Chiellini okCon Vucinicpiù Giovincoche Matri

«Conte è unico, hauna sua personalità precisa.Con lui si lavora molto, gliallenamenti sono intensi, siatecnicamente chetatticamente». Parole diNicolas Anelka, attaccantefrancese che è rimastoaffascinato dai metodi del

tecnico leccese. Per la sua prima intervista«italiana», il 34enne colosso di Le Chesnay(acquistato nella finestra di mercato di gennaio)ha scelto "Hurrà Juventus" in edicola da oggi.Due le presenze messe insieme finora da Anelka(solo spiccioli contro Celtic e Roma), che oggi nonsarà però a Napoli a causa di un affaticamentomuscolare.

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S

VINOVO Per la prima voltanella stagione la Juve ha potutopreparare una grande sfida conrelativa tranquillità: a causa degliincontri di Champions, CoppaItalia o dei turni infrasettimanali dicampionato non era maisuccesso, infatti, che potesseaffrontare un solo impegno

ufficiale nei dodici giorniprecedenti. I bianconeri si sonoallenati con grande intensità edopo la rifinitura di ieri ancheGiorgio Chiellini dovrebbe giocaredall’inizio: la caviglia destra vameglio e il difensore ha dato l’ok aConte. Se oggi Chiellini dovesseavvertire qualche fastidio,

sarebbe pronto Peluso. L’altrodubbio della formazione riguardal’attacco, ma anche in questocaso c’è un favorito: è SebastianGiovinco, che resta in vantaggiosu Alessandro Matri. Conte,quindi, pare intenzionato adaffidarsi nuovamente a quella chelui considera la coppia migliore.

Per l’allenatore della Juve legerarchie cambiano ognisettimana ma Vucinic Giovinco èsicuramente la coppia che più l’haconvinto nel corso della stagionee su cui ha puntato con maggioreconvinzione.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

MIGLIORANO I CONTI

In 300 davanti all’albergo della capolistaSarà record di incasso al San Paolo:in arrivo per il club azzurro 2,2 milioni

«L’arbitro? Certe polemiche sono fuori luogo. Orsatoha la nostra fiducia, non voglio parlare di designazioni»

La Champions portaossigeno nelle cassebianconere. La semestrale al31 dicembre 2012 si è chiusacon un utile di 11,3 milioni:tutta un’altra cosa rispetto al-34,6 dell’anno prima. Meritodell’esplosione prevedibiledei ricavi, passati da 85,4 a149,4 milioni (+75%). Il cda diieri ha licenziato conti innetto miglioramento.Attenzione, siamo ancora ametà annata. Per giugno leprevisioni parlano di unachiusura ancora negativa,anche se il deficit di 48,7milioni del 2011-12 saràridotto di un bel po’, incontinuità con una politica dicontenimento avviataall’indomani del record di-95,4 del giugno 2011. Lanota della Juventus riferiscecomunque che «l’andamentosportivo nel finale dellastagione potrà avere riflessi,anche significativi, sulrisultato d’esercizio». Ciòsignifica che qualora siarrivasse in fondo allaChampions il pareggio dibilancio non sarà unmiraggio. Se il fatturato è inespansione, grazie pure allostadio (da 14 a 19,6 milioni),crescono in misura minore icosti, con gli stipendi deitesserati passati da 61,7 a65,6 milioni. Si fa sentire,soprattutto in terminifinanziari, l’ulteriore opera dirinnovamento dell’organico,che ha comportato tral’estate e la finestrainvernale un investimento di51,2 milioni: l’indebitamentonetto ammonta ora a 149,6milioni (contro il 127,7 digiugno). Curiosità: ilprolungamento del contrattoa Buffon comporterà unbeneficio di 1,4 milioni (minoriammortamenti) in questoesercizio.

Marco Iaria

MIMMO MALFITANOGIANLUCA MONTINAPOLI

Trecento tifosi napoleta-ni l’hanno aspettata e contesta-ta. La Juventus è arrivata pocodopo le ore 20 nell’albergoche ne ospita il ritiro pre parti-ta, che s’affaccia sul golfo diNapoli. Quando i giocatori so-

no scesi dal pullman, sono par-titi cori all’indirizzo del tecni-co bianconero Antonio Contee del centrocampista ClaudioMarchisio. Quest’ultimo è sta-to contestato per le dichiara-zioni rilasciate qualche mesefa, quando definì il Napoli anti-patico. Una frase che suscitòun'infinità di polemiche nono-stante il successivo chiarimen-to del centrocampista bianco-

nero che precisò che l’antipa-tia era soltanto calcistica.

Vigilanza continua Al di là degliinsulti, la Juventus ha potutoraggiungere in tutta sicurezzal’albergo, dove ad attenderlac’erano quattro camionette edue auto della polizia, oltre auna cinquantina di agenti chehanno vigilato sulla tranquilli-tà della comitiva juventina. Lacontestazione è durata nonpiù di un quarto d’ora, il tem-po che i giocatori lasciassero ilpullman per entrare nella hall.Dopodiché, la polizia ha sgom-brato la zona e i tifosi si sonoallontanati senza creare inci-denti. Per garantire la serenitàai giocatori, la Questura haprevisto la presenza di una de-cina di poliziotti che hannooperato per tutta la notte.

Record d’incasso Il San Paolo

aprirà i cancelli alle ore 18,per accogliere i 55 mila spetta-tori che assisteranno allo scon-tro diretto in programma que-sta sera. Stadio gremito, dun-que, e record d’incasso per legare di Serie A: nelle casse del-la società azzurra entreranno2,2 milioni di euro che servi-ranno per stabilire il nuovo re-cord e battere quello preceden-te che riguarda un altro Napo-li-Juventus giocato nel genna-io 2011 (2 milioni e 77 milaeuro). Per quanto riguarda i ti-fosi della Juventus, verrannoscortati e accompagnati nelsettore loro riservato. A essi siaggregheranno quelli del clubJuve Cercola (670), cittadinadella periferia orientale dellacittà. Si tratta della maggioreconcentrazione di tifosi bian-coneri, in un unico club, pre-sente al meridione.

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IL CASO CIRCA 50 AGENTI HANNO VIGILATO SULLA SICUREZZA DELLA COMITIVA BIANCONERA

Semestralea +11,3 milionigrazie allaChampions

Assedio dei tifosi all’hotel JuveCori contro Marchisio e il tecnico

«Noi siamo sereni,ma vedo un climalosco e misterioso»

Nicolas Anelka AFP

e di tensioni e sospetti

I tifosi del Napoli fuori dall’albergo che ospita la Juventus TUTTONAPOLI.NET

AntonioConte,

43 anniAFP

5LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA CALAMAISIENA

«E se fosse arrivato il mo-mento di Giovinco?». LucianoSpalletti passeggia intorno allapanchina del Siena. L’amiche-vole con la squadra di Iachinichiude il mini-ritiro dello Zenitin Italia. Domani si riparte so-gnando la vittoria in campiona-to e in Europa League. Il tecni-co di Certaldo si sofferma su Na-poli-Juve, una sfida che vale loscudetto. E sul talento oggettodi grande dibattito. «Ero con-vinto che questo sarebbe statol’anno del salto di qualità del-l’attaccante bianconero. Invecemanca ancora qualcosa. Mancaun gol che decida una partita«storica». Una magia contro ilNapoli potrebbe consegnare loscudetto alla Juve e cancellarequalsiasi dubbio sul valore diGiovinco. Anche lui ha bisognodi questa iniezione di fiducia».

Come finisce Napoli-Juve? «Lasquadra di Conte è più forte.Ha più calciatori decisivi, ha

più panchina, ha più abitudinea vincere questo tipo di partite.Però...».

Però?«In questi anni il Napoli ha lavo-rato meglio di tutti. Il presiden-te De Laurentiis e Mazzarri de-vono vivere questo momentosenza paura. Se lo sono merita-to sul campo, nella gestione delmercato, nel comportamentodella società. Per questi motivisarebbe bello se il Napoli vinces-se lo scudetto».

Chi può decidere la gara controla Juve?«Gol di Cavani su invenzione diHamsik. Troppo facile».

Passiamo al Milan.«Allegri si è comportato da fuo-riclasse. Quando tutti lo mette-vano in discussione, ma pro-prio tutti-tutti, lui ha continua-to ad andare dritto per la suastrada trovando anche il corag-gio di investire su qualche gio-vane di talento. La rinascita delMilan è merito di Allegri».

I rossoneri riusciranno a elimi-nare il Barcellona?«Perché no! All’andata hannodisputato la partita perfetta.Non si è mai visto un Barcello-na incapace persino di tirare inporta. I rossoneri possono anda-

re avanti. L’importante sarà se-gnare almeno un gol anche nel-la gara di ritorno».

Passiamo alla «sua» Roma.«L’ambiente giallorosso è spe-ciale. Devi stare attento alle sfu-mature. La Roma ha trovato lasoluzione giusta promuovendoil mio amico Aurelio. Può vince-re la Coppa Italia e centrareuna grande rimonta in campio-nato».

L’idea Zeman è fallita.«Ma il tecnico boemo non meri-ta di essere processato. Tutti gliallenatori italiani, ripeto «tut-ti», hanno studiato i suoi sche-mi offensivi. Ero convinto che ilmatrimonio Zeman-Romaavrebbe funzionato».

E il matrimonio Inter-Stramac-cioni?«Il tecnico nerazzurro è alla ri-cerca di soluzioni. Prima anda-va benissimo ora va benino mail presidente Moratti deve dar-gli fiducia. Mettere in discussio-ne Stramaccioni sarebbe l’erro-re più grave che l’Inter potreb-

be commettere. È lui l’uomogiusto per riportare i nerazzur-ri a grandissimi livelli. Stramac-cioni diventerà uno degli alle-natori più bravi del calcio italia-no».

Montella sta facendo bene allaguida della Fiorentina.«Ha costruito una squadra a mi-sura del Montella-bomber. Vin-cenzo per fare gol aveva biso-gno di avere alle spalle una for-mazione che esprimeva un gio-co di qualità. La Fiorentina èuno dei progetti più divertentidel campionato anche se gli ulti-mi risultati non sono esaltanti.Può conquistare un posto in Eu-ropa».

Cosa ha detto al suo vecchio al-lievo Iachini?«Abbiamo ricordato i tempi diVenezia. Io allenatore, lui lea-der in campo. Ricordo un suomodo di dire che aveva fattobreccia nello spogliatoio: "Dob-biamo lottare a pane e acqua".Era un messaggio giusto E quan-do qualche compagno di squa-dra si lamentò per le condizionidel campo di allenamento luimi disse: "Ora faccio vedere aquesti signorini come si fa la"scivolata nella ghiaia". E nessu-no protestò più».

Ha nostalgia del calcio italiano?«Mi manca la mamma, la miacasa, i colori dell’Italia ma aSan Pietroburgo sto bene e conlo Zenit voglio rivincere lo scu-detto anche se ripartiamo concinque punti di ritardo in classi-fica e solo undici partite da gio-care».

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Allegrisi è comportatoda fuoriclasse.La rinascitarossonera è sua

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Bravo Montella:la sua Fiorentinaè uno dei progettipiù divertentidel campionato

Gazzetta.it

vGazza

SIENA Si profila un lungostop per Mimmo Criscito, cheieri pomeriggio a Siena si èprocurato un brutto infortunioal ginocchio destro, durantel’amichevole disputata dalloZenit contro la formazione diIachini. A dieci minuti daltermine della sfida (nonufficiale) il difensore azzurro siè scontrato con Paolucci, excompagno di giovanili allaJuventus (i due si sono salutaticalorosamente durante ilriscaldamento) e si èaccasciato a terra. Subito icompagni hanno richiamatol’attenzione dei sanitari e ancheSpalletti è accorso dallapanchina per verificare le suecondizioni, accompagnandoaddirittura la barella che hatrasportato Criscito fuori dalcampo. «È un brutto infortunio— ha spiegato il tecnico —valuteremo meglio nelleprossime». E in serata suTwitter il giocatore haconfermato: «Purtroppo è unabrutta distorsione del ginocchioe dovrò subire un intervento.Spero passeranno in frettaquesti mesi». L’amichevole conil Siena si è conclusa con lavittoria della squadra diSpalletti per 1 0, decisivo Hulk.

Alessandro Lorenzini

L’INFORTUNIO

Il tecnico Zenit: «Juve più forte ma il Napoli meriterebbe il titoloSorpreso dall’addio di Zeman. L’Inter tenga Strama, diventerà il top»

IL C.T. PRANDELLI

Criscito,ginocchio k.o.col Siena:«Dovròoperarmi»

TUTTO SU NAPOLI-JUVEDA CAVANI A VUCINICI GOL E LE STORIE

IL DUELLO INFINITOTRA LE BIG DELLA AE LE TIFOSE SEXY

«Napoli Juventus è unapartita che può dare unindirizzo preciso». È questo ilpensiero del c.t. azzurroCesare Prandelli in vista delbig match del San Paolo. «Èuna partita ricca da un puntodi vista emotivo, tecnico, deisentimenti, ci sono duegrandissime società e ciauguriamo di assistere a unagrandissima partita — dice aSky Sport —. Mazzarri e Contesono due allenatori che hannocaratterizzato la loro carrieracon idee applicate al lavoroquotidiano e quando le lorosquadre si esprimono cosìdevono ricevere grandicomplimenti». E Giovinco?«Deve ascoltare i consigli diConte e lavorare come stafacendo».

Giudice SpallettiSERIE A LA SUPERSFIDA DI STASERA

SU MILAN E FIORENTINA

«Napoli-Juventuspuò indirizzareil campionato»

LUCIANO SPALLETTI

La sfida del San Paololetta attraverso i gol deiprotagonisti di oggi e deicampioni più amati di ieri:guarda le perle di Maradona,Platini, Del Piero e Careca

Napoli-Juventus èanche uno scontro ricco didivisioni: guarda i video sullepolemiche di Pechino e i dueallenatori. In più i pronosticidelle tifose più belle

L’infortunio e l’uscita in barella diMimmo Criscito, 26 anni DI PIETRO

«Giovinco uomo decisivoGli manca un gol pesante»

Luciano Spalletti, 53 anni, allenalo Zenit da fine 2009 LAPRESSE

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7LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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La rivoluzione verde del Milan avanzaTra 2 anni Stephan pagato come Mario

INGAGGIO IN CONTINUA CRESCITA

L’ingaggio, a salire, ripartirà da due milioni. Stephan è il sesto nella listadei più pagati del Milan: «Sono felice e orgoglioso di indossare questa maglia»

El Shaarawy ci mette la firmaGalliani: «Ora è ultrablindato»

SERIE A

il retroscena

«Non venderemopiù i nostri big. Itifosi hannocapito il progetto,li vedo contenti»

«Abbiamo presoStephan quandonon eraconosciuto, e chegrande stagione»

ALESSANDRA BOCCIMARCO PASOTTOMILANO

L’accordo è arrivato.«Ora El Shaarawy è ultrablin-dato». Adriano Galliani annun-cia l’accordo con la prima cre-sta del Milan, quella che ha vis-suto tutte le ansie della rico-struzione risolvendole a suondi gol. Ieri l’attaccante era a let-to malato, ed è toccato all’am-ministratore delegato raccon-tare gli eventi della giornata.El Shaarawy ha detto sì fino al2018, guadagnerà due milio-ni, ma l’ingaggio è mobile e dianno in anno crescerà in ma-niera sostanziosa. Stephan di-venta il sesto giocatore per in-gaggio nella rosa attuale. Unprimo passo per blindarlo dav-vero, e a lungo. «Felicissimoper il rinnovo... prolungato ilcontratto fino al 2018! Orgo-glioso e fiero di indossare que-sta maglia», ha twittato Offi-cialEl92. Oggi dovrebbe esse-re a Milanello: la febbre di ierinon dovrebbe impedirgli digiocare Milan-Lazio.

La giornata «Sono venuti dame in sede il suo procuratore eil papà del giocatore e abbia-mo prolungato il contratto aStephan. Il Milan ai milanisti?Il senso di appartenenza è im-portante, i giocatori tifosi so-no un po’ più milanisti degli al-tri», ha raccontato Galliani. «Inostri tifosi hanno capito cheabbassando il monte ingagginon c’è più bisogno di venderei giocatori, li vedo sereni e con-tenti. Hanno capito che biso-gnava fare dei sacrifici per met-tersi in carreggiata. Gli altririnnovi? Aspettiamo a fine sta-gione quando sapremo se sigiocherà o meno la Cham-pions. El Shaarawy era una co-sa diversa, per gli altri aspettia-mo». Il Milan migliora, la fidu-cia aumenta. Sono attesi circa45mila spettatori per la parti-ta con la Lazio e Galliani ri-prende a guardare in alto.«Weekend decisivo? Non pen-so ci sia un’altra giornata im-portante come questa, trannele Fiorentina tutte le altresquadre si incontrano tra di lo-ro. Napoli-Juve, Milan-Lazio eCatania-Inter. Per chi tifo fraNapoli e Juve? Non lo dico. Sesi rivota tra sei mesi tocca com-prare altro Balotelli? Vi giuroche non c’è alcun nesso tra leelezioni e Balotelli».

Futuro Fine del pessimismo co-

smico, è tornato il vento del-l’ottimismo a casa Milan. Gal-liani assicura che nessuno hamai provato a prendere ElShaarawy, ma probabilmenteanche lui ora si sente più tran-quillo, con il lungo accordo intasca. «Il Milan doveva solo ab-bassare il tetto stipendi, orastiamo attuando un equilibriogestionale, al massimo noncompriamo giocatori, ma nonvenderemo più i big. Abbiamopensato di dare un taglio nettoe partire con un altro proget-to, vediamo che risultati otter-remo. Abbiamo preso El Shaa-rawy quando nessuno lo cono-sceva e ha fatto una grande sta-gione». Galliani era nella sede

del Circolo della stampa a riti-rare il premio di Atleta dell’An-no assegnato dal «Glgs UssiLombardia» e vinto da El Shaa-rawy. Sul palco ha parlato ditante cose, non soltanto di Mi-lan. «Se farò il presidente di Le-ga in futuro? No, mi opporròcon tutte le mie forze al fattoche un presidente di club pos-sa fare anche quello di Lega.Troppe polemiche, credo chesia giusto così. Poi non vivevopiù, quando facevo il presiden-te della Lega non potevo piùandare negli stadi, non potevopiù vivere. Ringrazio tutti a no-me di El Shaarawy per questopremio».

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2018: rinnovo faraonico

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO

Il Faraone è sempre piùl’apripista del Milan del futu-ro. L’accordo di ieri è il puntodi ripartenza del progetto ver-de che dalla scorsa estate stacapovolgendo le gerarchie ros-sonere. I dettagli del nuovocontratto di El Shaarawy nel-l’immediato dicono poco.Quei 2 milioni più bonus lopongono ben dietro Balotelli,Mexes e Robinho, i giocatoriora più pagati con uno stipen-dio base di 4 milioni. Quindi ildoppio. Ma la sua rincorsa è

stat ben disegnata nella tratta-tiva di questi mesi. La filosofiadel club è esplicita: crescerecon gradualità. E la famiglia ElShaarawy e il suo agente (Ro-berto La Florio) hanno condivi-so questa tempistica.

La strada A soli 20 anni sareb-be stato prematuro metterlo alpasso di colleghi gi ben piùavanti in carriera. Così s’è pat-tuito che la sua scalata sarà co-stante e sostanziale. Insom-ma, con il gioco dei bonus, giànel 2015 il Faraone potrà toc-care la fatidica quota dei 4 mi-lioni, l’attuale tetto fissato daAdriano Galliani. E non è daescludere che tra due anni gli

attuali equilibri verranno rivo-luzionati. Dura che Robinhoresti a lungo (peraltro il suocontratto scade nel giugno2014) e lo stesso Mexes vedràscadere il suo vincolo nel2015.

Onda verde Al contrario a bre-ve s’attendono novità anchesul fronte di M’Baye Niang eMattia De Sciglio, entrambisotto contratto sino al 2017.Ma sono già in corso i lavoriperché anche loro prolunghi-no sino al 2018. E non finiscequi. Domenica compie 18 anniBrian Cristante, il centrocam-pista della Primavera che nel-la prossima stagione sarà inse-

rito nella rosa di prima squa-dra: anche per lui è imminen-te l’annuncio della firma sinoal 2018. E a giugno sarà lo stes-so anche per Andrea Petagna.

I sacrifici Ben altra aria per i se-natori. Nulla è ancora decisonello specifico, ma è dura chea fine stagione l’a.d. rossoneroAdriano Galliani concederàl’opportunità del rinnovo aMassimo Ambrosini, CristianAbbiati, Daniele Bonera, Ma-thieu Flamini e Mario Yepes.Almeno non tutti insieme. Lasensazione è che solo un paiodi loro conserveranno l’arma-dietto a Milanello. E le ulterio-ri mosse sui giovani per la pros-

sima estate ne sono l’implicitaconferma.

Il viavai Del resto la scorsa esta-te era andata anche peggio,con il contemporaneo addio aRino Gattuso, Clarence See-dorf, Alessandro Nesta, PippoInzaghi e Gianluca Zambrot-ta. Un sacrificio che, unito allevendite di Thiago Silva eIbrahimovic, ha esposto lasquadra di Max Allegri ad unavvio da brivido, ma che hapermesso al club di risanare iconti e di sgonfiare il mon-te-stipendi di ben 60 milionidi euro. Un cambio di direzio-ne, radicale, coraggioso, quan-to ricco di insidie.Ora i risultati dicono che quelpassaggio obbligato sta dandoin fretta delle importanti sod-disfazioni sul campo. E non so-lo. Appare chiaro, allora, che ilMilan non si fermerà certoqui. La rivoluzione verde nonammette ripensamenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATAAdriano Galliani, 68 anni TASSONE

GDS

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013#

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l’intervista

La rabbia di Lotito«L’Uefa si sbagliaSiamo innocenti»

Con questasqualifica facciofatica a pensarealla sfida di San

Siro. Maquest’anno la

Lazio hadimostrato più

volte di poterselagiocare alla pari

con chiunque

4I gol

in tre garePrima del derby

Balotelli eraandato sempre

a segno.Doppietta al

debuttorossonero

contro l’Udinese

360I minutigiocati

da Balotelli, chenon è mai stato

sostituitoda Allegri

6,6La media

votodel Balotelli

milanista. Votopiù alto 8, voto

più basso 5,assegnatodomenicanel derby

Qualcuno sicomporterà in

modo sbagliato.Ma mi chiedo:

possonoun’intera

tifoseria e unasocietà pagare

per i gestisconsiderati di

pochi soggetti?

Il presidente: «Nessun saluto romano, solo braccia agitateper fare i cori. La sfida di San Siro? Ce la giochiamo alla pari»

IL PRESIDENTE CONI

NEL 2-0 A PORTE CHIUSE COL MILLONARIOS

NIENTE RAZZISMOA LIVORNO SI CHIUSEPER INAGIBILITA’

Produrremofilmati per

dimostrare chesi è trattato di

un equivoco. E,peraltro, le

forze di polizianon hanno

segnalato nullaal termine della

gara

S

Pato segna davanti a quattro tifosiPer il Papero primo gol in Libertadores

S

S

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)

Il giorno dopo la rabbianon è passata. Claudio Lotitonon riesce a farsi una ragionedi una sentenza, quella dell’Ue-fa, che costringerà la Lazio agiocare a porte chiuse le prossi-me due partite europee. Nonse ne fa una ragione, perché laritiene profondamente ingiu-sta. Ed è pronto a dimostrarloin sede di appello. Al tempostesso difende l’operato di unclub, il suo, che negli ultimi an-ni ha cercato in tutti i modi diisolare certe frange della tifose-ria e di prevenire il verificarsidi determinati episodi. «Siamostati puniti per fatti che in real-tà non sono mai accaduti», at-tacca Lotito.

L’Uefa, nel suo rapporto, parlaperò di comportamenti razzi-sti nel corso di Lazio-Borus-sia. Si fa rifermento a saluti fa-scisti esibiti da alcuni tifosi incurva.«Non è andata così. Il delegatoUefa ha equivocato dei gestiche i tifosi hanno compiuto.Quando si intonano cori è nor-male agitare le braccia. Nonerano braccia tese per fare salu-ti fascisti».

Sarà questa la tesi difensiva insede di appello?«Produrremo filmati per dimo-strare che si è trattato di unequivoco. Tra l’altro, e anchequesto sottolineeremo, le for-ze di polizia non hanno segna-lato nulla né durante la partitané al termine della stessa.Avrebbero avuto il dovere difarlo se si fossero verificati epi-sodi come quelli che ci sono sta-ti addebitati. Il delegato Uefamontenegrino oltretutto hatrascorso tutto il primo temposotto la curva laziale. Atteggia-mento insolito, i delegati Uefadovrebbero stare in tribuna».

Prima della partita col Borus-sia c’è stato il ferimento di tretifosi tedeschi, fatto che non èpunibile in quanto verificatosilontano dallo stadio, ma cheprobabilmente ha avuto il suopeso.«Questo non lo so. So inveceche certi episodi in una grandecittà come Roma purtroppopossono accadere e che una so-cietà di calcio non può essereresponsabile per quanto succe-de vicino a un albergo o lungouna strada. Tra l’altro già pri-ma della partita c’erano avvisa-glie che potessero verificarsi si-tuazioni del genere».

La Lazio paga anche per unpassato in cui, soprattutto a li-vello europeo, si è fatta la fa-ma di squadra dalla tifoseriarazzista.«Ma questo è il passato. Oggila situazione è completamente

diversa. La stessa curva ha cam-biato atteggiamento su tantequestioni. Sicuramente ci saràancora qualche elemento chesi comporta in maniera sbaglia-ta. Ma io mi chiedo: possonoun’intera tifoseria e una socie-tà pagare per i gesti sconsidera-ti di pochi soggetti?».

Cos’altro si può fare per preve-nire certi fenomeni, anche seisolati?«Noi come società abbiamo fat-to tanto e altro ancora siamopronti a fare. Abbiamo sensibi-lizzato la tifoseria su certi te-mi, abbiamo portato i giocato-ri nelle scuole, siamo scesi incampo con maglie contenentiscritte contro il razzismo. E dasempre siamo al fianco delleforze dell’ordine per collabora-re e combattere le forme di vio-lenza».

All’Uefa, evidentemente, non èbastato.«Ma siamo pronti a dimostrareche si sono sbagliati. Non è pos-sibile essere costretti a giocaredue partite a porte chiuse sen-za avere commesso nulla. C’èun danno sportivo enorme per-ché giocare senza pubblico pe-nalizza i giocatori. Ma c’è pureun danno d’immagine ed eco-nomico per la società (la parti-ta con lo Stoccarda del 14 mar-zo avrebbe fruttato un incassosuperiore al milione di euro,ndr). Noi però siamo fiduciosiche la verità venga a galla. E,attenzione, non puntiamo allosconto di una giornata. Voglia-mo l’assoluzione piena perchécontro il Borussia non è acca-duto nulla che giustifichi unasanzione».

Il reclamo della Lazio sarà di-scusso la prossima settimana.Prima, domani sera, c’è un inte-ressante Lazio-Milan.«Sì, bella sfida, come sempreaccade in occasione dei big ma-tch. Però con questa squalificaUefa da fronteggiare faccio fa-tica a pensare alla partita diSan Siro».

Si aspetta una grande Lazio?«Non mi aspetto nulla di parti-colare. Quest’anno la Lazio hagià dimostrato in tante occasio-ni di potersela giocare alla paricon chiunque. Credo lo possafare anche contro il Milan».

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DOPO LA SQUALIFICA EUROPEA

REBUS ATTACCO EL SHAARAWY HA LA FEBBRE, MA C’E’ OTTIMISMO

SAN PAOLO (Brasile)Con soli quattro spettatori intribuna, Pato segna il terzo golcon la maglia del Corinthianse il primo della carriera inCoppa Libertadores, alla suaseconda presenza nel torneo.Il Corinthians batte 2-0i colombiani del Millonarios: ilperuviano Guerrero sblocca ilrisultato al 10’ del primotempo e al 3’ della ripresa l’exrossonero mette in rete sucross di Ralf. Il Papero erastato campione mondiale perclub con l’Internacional nel2006, però non mai avevagiocato la Libertadores. «Hoimmaginato che la tifoseriafosse lì a festeggiare», haraccontato Pato, che adesso

sembra avere definitivamenteconquistato il posto insquadra. L’ex milanistacomincia la gara da titolare alposto di Emerson, che poi losostituisce a un quarto d’oradalla fine. Perché soli quattrotifosi? Il Corinthians devegiocare a porte chiuse dopoil lancio da parte degli ultràbrasiliani di una bengala cheha ucciso un boliviano di 14anni, la settimana scorsa aOruro, (Bolivia), nella partitacon il San José. I 4 tifosi, però,hanno ottenuto da un giudiceil permesso di entrare allostadio. Ma il Corinthians orateme una nuova punizione.

Mauricio Cannone© RIPRODUZIONE RISERVATA

clic

HADETTO

I NUMERI

Allarme Balotelliancora doloranteRischia la Lazio «Dispiace per la

tifoseria della Lazio, per lagrande maggioranza disostenitori laziali, che percolpa di qualcuno paganoun prezzo che non va bene».Il neoeletto presidente delConi Giovanni Malagò hacommentato la sanzioneinflitta dall’Uefa al clubbiancoceleste. «Era nell’aria —ha aggiunto Malagò —, viste leindicazioni che erano arrivatee che fanno capire il modo diragionare dell’Uefa. In ognicaso non è bello pensare chela Lazio debba giocare a portechiuse le prossime partite dicoppa, considerato ancheil suo strepitoso cammino inEuropa League. Le squadraitaliane bisogna tutelarlee difenderle al massimo».

s.cie.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Malagò: «Il clubpaga un prezzoche non va bene»

MARCO PASOTTOMILANO

Il moderato ottimismo siè trasformato improvvisamen-te in moderato pessimismo.Anche ieri Mario Balotelli halavorato a parte: dopo i primimiglioramenti la botta sotto ilginocchio destro non si è anco-ra riassorbita e quindi l’attac-cante è a rischio per la sfida didomani sera. Il responso defi-nitivo dipenderà in massimaparte dalla giornata di oggi, oal più tardi dall’ultimo provi-no di domattina.

Febbre bassa Sulle condizionidi SuperMario è scattato dun-que l’allarme. Pareva che la si-tuazione stesse rientrando neibinari della normalità, ma laguarigione ha subìto un rallen-tamento. Il dolore causato dal-la botta rimediata nel derby inuno scontro con Handanovicha cessato di affievolirsi, e senon migliorerà in queste ulti-me ore toglierà di scena Balo-telli in una delle sfide più im-portanti della stagione. La si-tuazione è abbastanza chiara:ieri Mario non sarebbe stato di-sponibile. Per domani è tuttoda vedere. Si tratterebbe chia-ramente di un’assenza pesan-te, soprattutto nell’ambito diun reparto in cui anche ElShaarawy non è al top. Ieri Ste-phan non si è allenato, blocca-

to dall’influenza, sebbene lafebbre non fosse alta. Oggi èatteso regolarmente a Milanel-lo, per domani ce la dovrebbefare, il problema è che in que-sti casi il fisico ne esce sempreun po’ debilitato.

Il Pazzo è pronto Quale attaccopotrebbe disegnare Allegri?Nella peggiore delle ipotesi,ovvero senza Balotelli ed ElShaarawy, ci potrebbe essereBoateng a sinistra, Pazzini inmezzo e Niang a destra. Se do-vesse mancare soltanto Mario,Pazzini al suo posto e Boatengfavorito su Niang a destra. In-somma, il Pazzo scalda i moto-ri, giusto per ricordare a tuttiche il resto della sua stagionenon può limitarsi al solo ritor-no di Champions col Barcello-na. Mario in rossonero ha ini-ziato col botto, ma come ricor-dano sempre Allegri e Gallia-ni, Giampaolo ha un’ottimamedia gol. E ha ovviamente lospessore e l’esperienza per af-frontare da protagonista unasfida importante come quelladi domani sera. Per quanto ri-guarda il resto del campo, inmediana torna disponibile Fla-mini, che si giocherà una ma-glia con Nocerino. In difesa, alposto dello squalificato Mexesci dovrebbe essere Yepes. A si-nistra per Constant si decideràall’ultimo momento. Ma è piùno che sì. Pronto De Sciglio.

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Bandane, canti controBerlusconi o tristi coricontro i caduti a Nassiriya:ci sono stati tanti momenticolorati e altrettantiturbolenti sulle tribune dellostadio Picchi di Livorno, mal’impianto non è mai statochiuso per insulti razzisti.Contrariamente a quantoabbiamo riportato ieri, nelfebbraio 2007 il Livornogiocò a porte chiuse lapartita di coppa Uefacontro l’Espanyol perproblemi legati all’agibilitàdell’impianto. Ci scusiamodell’errore con il LivornoCalcio e con tutti i livornesi.

Lo scontro fra Mario Balotelli e Handanovic che ha procurato l’infortunio al milanista CANONIERO

Claudio Lotito, 55 anni,presidente della Lazio ANSA

9LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013#

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Incontro per Ruben BottaIn Grecia occhi su Mavrias

l’intervista

DAL NOSTRO INVIATO

MATTEO DALLA VITEAPPIANO GENTILE (Como)

Un gol. O un assist. O unrigore procurato. Manca unadi questa «cassanate buone», eil secondo bonus scatterà. Do-po il raggiungimento del pri-mo (era stato fissato a 15 pre-senze), ecco che Antonio Cas-sano è a uno step dal pre-mio-bis che varrà come il pri-mo, ovvero 200.000 euro. Mail Cassano di oggi non è tuttoqui o un conto in tasca: è condi-visione totale del Progetto In-ter, è anche leadership, è parte-cipazione serena alla vita ne-razzurra. Ed è, a meno di cla-morosi stop, una finestra versoil 2015. Insomma: questo Cas-sano vale proprio un tesoro.

Numeri FantAntonio fino ad og-gi ha collezionato numeri sunumeri. Vederlo calciare è ar-te, magari a volte cerca più l’as-sist che la fiondata a rete o ilghirigoro più che la giocatasemplice, ma Cassano è Cassa-no e qualcosa di buono succe-de sempre. A tal punto che si ènotata spesso una certa dipen-denza da parte della squadranei momenti di scarsa proposi-

zione: non ci fosse stato lui incerte circostanze, la situazio-ne sarebbe stata ancor più gri-gia. Lui che ad oggi ha segnato8 gol in campionato e 1 unCoppa Italia, che ha messo in-sieme 7 assist in serie A, uno inCoppa Italia e 2 in Europa lea-gue (contro partizan e Cluj):totale, 19. E a 20 scatta appun-to quel bonus di cui sopra, ilsecondo del pacchetto sotto-scritto al momento della stipu-la del contratto.

Tattica e... assist di Rocchi Cas-sano è anche, ultimamente,quello che è stato (o che sa fa-re) Totti nella Roma, o Jovetic(nelle ultime 2 gare) in viola:il numero 10 che diventa fintocentravanti, un’unità che nondà riferimenti precisi e che ad-dosso ha il dono di vedere laporta e spostarsi nei momentigiusti per agevolare gli altruiinserimenti. Stramaccioni loha elogiato in questo nuovoaspetto della sua vita calcisti-ca. «Palacio non gioca al me-glio da prima punta - hadetto il tecnico -, la suaposizione ideale è partiredietro ad un giocatore chefaccia da riferimento. Conl’infortunio a Milito ho dovu-

to cercare altre soluzioni, Cas-sano mi ha garantito che quellavoro da centravanti boa lopoteva fare e lo ha fatto bene».Domenica a Catania potrebbesuccedere così: ma con dietroTommaso Rocchi. O vicever-sa. Rocchi che ieri - fuori dallaPinetina - ha soccorso unamacchina in panne. Un assist.

Rinnovo Nel frattempo - comegià anticipato qualche giornofa - ecco che con calma e senza

ansie si lavora al rinnovo delsuo contratto attualmen-te in scadenza nel 2014.Il club nerazzurro e il ma-nager del giocatore (Boz-zo), in questi mesi si rive-dranno con scadenze di-latate per dare concre-

tezza a ciò che si sussurrada tempo: allungamentodel contratto per un soloanno, ovvero fino al 2015.Il tutto avverrà alla finedella corrente stagione,

quindi a bocce ferme. Per Fan-tAntonio - in attesa del secon-dogenito maschio dopo Chri-stopher - si era parlato di unritorno alla Samp, ma la squa-dra del cuore (al momento) èin netto vantaggio.

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Ruben Botta,23 anni, detto

El Mago,centrocampista

del Tigre: 11gare e 2 gol incampionato AP

Sotto, AndreaStramaccio-

ni, 37 anni,tecnico dell’Inter

dall’aprile del2012: subentrò a

Claudio RanieriAP

S

«Sarà la partitadi GomezE ho già nuovisudamericani»

3stagioni che

Cassano nonsegnava così

tanto incampionato:

finora sono 8gol, nel suo

primo anno allaSamp (2009-10)

ne aveva fattinove

7assist in

campionato finqui per

Cassano: tra gliattaccanti è il

secondo, primadi lui c’è solo

Totti con 8

6,13la media

voto Gazzettadi Cassano, che

è andato sottola sufficienza 8

volte su 23

0cartellini in

stagione perl’attaccante

barese: l’ultimaammonizione

risale al 9settembre 2011,

quandoindossavaancora la

maglia delMilan, nel

pareggio per2-2 contro la

Lazio

Il presidente del Catania: «Dai modelliChievo e Udinese alla scelta di MaranL’Europa? I rinforzi sono già pronti»

S

PULVIRENTI

VINCENZO D’ANGELOMILANO

La comitiva argentina del-l’Inter potrebbe allargarsi anco-ra. Il club nerazzurro è tornatoforte su Ruben Botta, trequarti-sta classe ’90 del Tigre, passa-porto comunitario, su cui c’erastato già un primo approccio adicembre. Ieri a Milano c’è sta-to un incontro ufficiale tra i diri-genti nerazzurri e l’entourage

del calciatore, che ha il contrat-to in scadenza col Tigre. Il profi-lo di questa operazione, dun-que, si sposerebbe alla perfezio-ne con le nuove strategie delclub nerazzurro, disposto apuntare sui giovani di talentoche abbiano già una certa espe-rienza. Botta, infatti, è statouno dei migliori giocatori del Ti-gre nell’ultimo torneo di Clau-sura, chiuso al secondo posto asoli due punti dal titolo. L’incon-tro di ieri aveva un intento ben

preciso. L’Inter (che ha avanza-to un’offerta) vuole cercare dibruciare la concorrenza per evi-tare aste sull’ingaggio futuro.

Occhi in Grecia Intanto nelloscorso weekend è stato avvista-to in Grecia un emissario neraz-zurro. Scopo del blitz, osserva-re da vicino il centrocampistadel Panathinaikos Charalam-pos Mavrias, 19 anni appenacompiuti, nel match control’Ofi. Il giocatore interessa, tan-to che anche per il derby di do-menica contro l’Aek è previstol’arrivo di un osservatore neraz-zurro. Il futuro è già comincia-to.

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MERCATO CONTINUA LA PROGRAMMAZIONE PER LA PROSSIMA STAGIONE

Un gol, un assist o un rigore procurato e intasca un altropremio da 200mila euro. E a luglio il contratto fino al 2015

I NUMERI

SERIE A DOMENICA AL CIBALI

4

Dal bonus al rinnovoQuesto Cassanovale proprio un tesoro

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOMASCALUCIA (Ct)

Presidente Pulvirenti, leiè nato nel 1962, nel bel mezzodel più bel Catania di tutti i tem-pi: un predestinato?«E chi lo sa... Di quel periodo,dei 6 campionati consecutiviin A, del "clamoroso al Cibali"non ho ovviamente un ricordopersonale, ne avevo solo senti-to parlare dai più grandi. Ilmio Catania comincia nellastagione 1970-71, andavo allostadio con mio padre, Santo,in tribuna C, l’attuale CurvaNord. E il Catania era stato ap-pena promosso in Serie A matornò subito in B».

Quando acquistò la società daGaucci, quasi 9 anni fa ormai,cullava il sogno di uno spareg-gio con l’Inter per l’Europa?«No, non immaginavo questotraguardo, né di essere in testaalla classifica del girone di ri-torno. Ma neanche all’inizio diquesto campionato ci pensa-vo. Il mio chiodo fisso è sem-pre la salvezza. Su 20 squadre,almeno inizialmente 15 lotta-no per rimanere in A».

Nel 2010 il Catania aveva qua-si un piede in B e lei disse: in 5anni andremo in Europa.«Tutto passa dalla programma-zione e dalla continuità, e pri-ma ancora dalle strutture. Noisiamo incamminati su questastrada».

Da qualche anno i ragazzini diCatania che giocano a calcionon indossano più le magliedei grandi club ma quella ros-sazzurra: che significa?«Per me una grossa emozione.È la più bella vittoria ottenutain questi 9 anni, vuol dire chesiamo riusciti a penetrare nelterritorio: una gioia enorme».

Qualche settimana fa avetestabilito il «premio Europa»:lei crede davvero di tagliarequesto traguardo?«Non lo so, è già bello essere incompetizione e lottare alla pa-ri con l’Inter dopo 26 giornate

di campionato: mi sembra dav-vero un bel risultato».

Non ha paura di ripeterel’esperienza di quei club chehanno provato l’ebbrezza con-tinentale e poi hanno rischiatodi retrocedere?«No, perché siamo consapevo-li di quello che comporta unapartecipazione all’Europa Lea-gue. Ci attrezzeremmo ade-guatamente per non compro-mettere innanzitutto quelloche è per noi il traguardo prin-cipale: la salvezza».

Quando l’avete ingaggiato,pensava che Maran potessefare così bene?«Il nostro allenatore non è arri-vato qui per caso ma dopoun’attenta selezione, è statoscelto in una lista di 4 tecnici(insieme a Marino, Serena eFerrara, ndr). E i risultati stan-no confermando che avevamovisto giusto».

Potrebbe succedere anchecon Maran quello che è acca-duto con gli altri predecessoriandati via dopo il primo anno?«Ci auguriamo che Maran ri-manga con noi, ma sarei ipocri-ta se dicessi di temere un’even-tuale partenza. Il Catania haun progetto tattico che vaavanti da anni e che consentea chiunque di lavorare nel mi-gliore dei modi».

Si è parlato di modello Udine-se: ci si rispecchia?«Beh, sì, i nostri punti di riferi-mento sono stati sempre ilChievo e l’Udinese. E oggi cheabbiamo una struttura di otti-mo livello possiamo permetter-ci di investire sui giovani».

In estate quanti giocatori parti-ranno?«Dipenderà dalle richieste edai ricambi che riusciremo aportare a casa. Abbiamo giàpronti diversi colpi sudameri-cani. Ma prima c’è l’Inter».

Chi deciderà la partita?«Gomez, sento che sarà la suagiornata».

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Antonio Cassano, 30 anni,ha già segnato 9 gol in questastagione: otto in campionatoe uno in Coppa Italia FORTE

Pulvirentiin stileJamesBond,

nella fotofirmata

LucaNapoli

Manage-ment

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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MATTEO DALLA VITEMILANO

Salve Zenga, tutto benecon l’Al Nasr?«No, male».

Cosa è successo?«Mi girano. Siamo appena torna-ti dall’Iran: abbiamo perso tre azero la prima di Champions. Houna gran rabbia».

Qui, domenica, c’è Catania-In-ter: lei ex nerazzurro e tifosoma anche ex tecnico dei sicilia-ni. Gli etnei in alto: sorpreso?«Proprio no. La stagione in cuiarrivai (aprile 2008, ndr) ci sal-vammo all’ultima giornata, l’an-no successivo raggiungemmo lasalvezza a 7 turni dalla fine. Lìc’è organizzazione e sono anniche sanno fare bene le cose. Ilsegreto?Intanto c’è un Centrosportivo spettacolare: Torre delGrifo. Ed è una delle tante conse-guenze di una società che mettetutti, e sottolineo tutti, nelle con-dizioni di dare sempre il 100%».

Il Catania non sbaglia un colpoda anni: merito di un nucleo digiocatori insieme da tempo odegli allenatori passati da lì?«La seconda, perché ogni allena-tore ha portato le proprie quali-tà in un contesto sano. Poi contaquel nucleo di cui parla lei, ave-re tanti argentini vale tanto. Ri-peto però che il plusvalore è lasocietà: Pulvirenti è uno che tidifende fino alla fine e ti fa lavo-rare bene. E mi spiace che abbialitigato con Lo Monaco».

Rimpianti per non essere rima-sto a Catania?«No perché ho mantenuto rap-porti super: in quel momentotrovavo giusto cambiare».

Col Palermo, dai rivali...«Chiarisco: dovevo andare inun’altra squadra di serie A, eratutto fatto. Poi, aspetta aspetta,mi hanno offerto il Palermo e so-no andato. Resta il fatto cheamo la Sicilia e la cosa che piùmi manca è avere Pulvirenti almio fianco in panchina: personafantastica».

Più, come o meno di Moratti?«Come faccio a dirlo: io con Mo-ratti non ho mai lavorato, né dagiocatore (Zenga uscì dall’Internel ’94, Moratti arrivò nel ’95ndr) né da allenatore. I presiden-ti ai quali sono legato di più so-no Pulvirenti e Stojkovic allaStella Rossa».

Eccoci all’Inter: come dice unostriscione, «c’è del disagio»?«Anch’io soffro un po’: quandoqui mi metto davanti alla tivù aguardare la mia squadra del cuo-re sembrò un ultrà. Mi trasfor-mo. Voglio però sottolineareuna cosa: l’Inter sta facendo ilsuo, e credo che nessuno potes-se pensare di attaccare lo scudet-to all’inizio di questa stagione.Ci vuole tempo».

Nemmeno dopo la vittoria alloJuventus Stadium?«Se l’Inter avesse i 6 punti persicontro il Siena chissà ... La vitto-ria a Torino? A volte i risultatimascherano: l’Inter sta rinno-vando e crescendo».

Per arrivare dove?«Ad inizio anno dissi: Juve pri-ma, Napoli secondo, Inter terza.Per me finirà ancora così».

Stramaccioni e il tormentone:Zenga allenatore dell’Inter.«Strama è bravo, preparato:non conta l’età ma la consape-volezza nel lavoro. E’ normaleche uno sogni di allenare lasquadra del cuore, ma nella vi-ta ci sono momenti e concatena-zioni: a me non si è incastratonulla. E poi sto bene qui, e il

contratto è fino al 2014».

Banalità: come finisce Cata-nia-Inter?«Da interista non ho mai pensa-to che l’Inter non possa vincerletutte. Però il Catania gioca be-ne, lì sono sereni, preparati, for-ti. Probabilmente come ogni ti-foso interista, oggi, faccio faticaa dire "Vince l’Inter". Quindi...mando in corner: spero che a fi-ne anno entrambe possano tro-vare quel che cercano, ovveroChampions ed Europa League».

Handanovic e Andujar: pagel-la senza voto.«Samir è potenzialmente unodei migliori portieri al mondo.Ottima scelta. Andujar? E’ l’Han-da del Catania ed è una grandescommessa vinta».

Fuoriprogramma: ha insegna-to anche negli Emirati quellapunizione con i pantalonciniabbassati?«Premessa: né io né i miei colla-boratori abbiamo mai insegnatoa barare. Quella volta (Cata-nia-Torino) Plasmati pensò di al-lungare i pantaloncini e finì perabbassarseli: un po’ troppo pe-rò.... Comunque: la punizionedi Mascara sarebbe entrata lostesso».

Che curiosità avrebbe per Ca-tania-Inter?«Una, fine a se stessa: detto chefra gli allenatori italiani non cen’è uno scarso, sarebbe bello ve-dere Strama sulla panca del Ca-tania e Maran su quella interi-sta. Come finirebbe?».

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«

« Strama è bravo.Io in nerazzurro?Non c’è ancorastata la giustacoincidenza...

Ho una curiosità:come finirebbe lagara a panchineinvertite? SuHanda e Andujar...

«Soffro da ultrà per i nerazzurri. La serenità che c’è fra gli etnei merita l’Europa League»

Portierone all’InterDall’82 al ’94 come portiere,ha vinto 1 scudetto, due Uefae una supercoppa italiana

SERIE A IL DOPPIO EX

ALLENATORE AL NASR

Uscita Zenga: «Inter 3a, EuroCatania»

Mister al CataniaArriva da tecnico ad aprile2008, salva i siciliani e faspettacolo nell’anno seguente

WALTER ZENGA

11LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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26ª GIORNATA

PARTITA ARBITRO BONUS ERRORI PUNTI

PALERMO-GENOA ORSATO 2 -3 -1

SAMPDORIA-CHIEVO ABBATTISTA 2 -3 -1

ATALANTA-ROMA DE MARCO 2 - 2

BOLOGNA-FIORENTINA GUIDA 2 - 2

CAGLIARI-TORINO PERUZZO 2 -2 0

JUVENTUS-SIENA CELI 1 - 1

PARMA-CATANIA GIACOMELLI 1 -3 -2

INTER-MILAN MAZZOLENI 3 - 3

UDINESE-NAPOLI DAMATO 2 -4 -2

LAZIO-PESCARA ROMEO 1 - 1LEGENDA Bonus gara facile 0; gara insidiosa 1; gara difficile 2; gara difficilissima 3.Errori su un gol -3; su un rigore -2; su un’espulsione -1

CLASSIFICA GENERALEARBITRO GARE PUNTI

ROCCHI 12 22ORSATO 13 20RIZZOLI 12 20GIANNOCCARO 13 20TAGLIAVENTO 11 18MAZZOLENI 12 17DE MARCO 12 14VALERI 11 13DAMATO 12 12BERGONZI 12 12MASSA 11 12BANTI 12 11CALVARESE 11 10GERVASONI 12 10RUSSO 11 9PERUZZO 11 7CELI 12 7ROMEO 12 7GIACOMELLI 11 4DI BELLO 3 3IRRATI 3 3GUIDA 12 3DOVERI 12 2MARIANI 1 2TOMMASI 3 1OSTINELLI 2 1PINZANI 1 1ABBATTISTA 1 -1

Abbattista non espelle Puggioni e non dà un rigoreal Chievo. Giacomelli convalida un gol irregolare

DI DANIELE TOMBOLINI

Mazzoleni da grandi sfideVanno male le nuove leve

CALCIOSCOMMESSE LA POSIZIONE DEL DIFENSORE DELL’INTER È GIÀ STATA ARCHIVIATA NELL’INCHIESTA PENALE

Mazzoleni dirige alla grandeil derby e si candida aiprossimi big match. Vannomale le nuove leve.Abbattista a Genova nonespelle Puggioni (-1) per uncalcione a Icardi e nonfischia un rigore al Chievo(-2) quando De Silvestridevia con la mano un crossdi Thereau; Giacomelli aParma sbaglia a convalidareil gol di Amauri (-3) dopo lastrattonata a Legrottaglie ePeruzzo in Cagliari-Torinonon vede lo sgambetto diAvelar su Ogbonna (-2).Orsato a Palermo non fischiaun rigore (-2) per il fallo diGarcia su Rossi e graziaMatuzalem dall’espulsione(-1). A Udine Damato nonfischia un rigore al Napoli(-2) e uno all’Udinese (-2).

giudiziodel Tombo

Adnan pronto ad accelerare sulle garanzie per l’ingressonella Roma: la banca è scettica, ma il presidente dà fiducia

Aumento dei controllifuori competizione (un temposi chiamavano «a sorpresa») ela possibile introduzione delPassaporto biologico sonostati i temi affrontati ieri aMilano nell’incontro per ilrinnovo delle licenze Uefa trala Commissione antidopingdella Figc e i club di serie A eB, presenti il presidente dellaLega di A, Maurizio Beretta, e ilpresidente dell’Assocalciatori,Damiano Tommasi. Ilpassaporto biologico, sempresotto il coordinamento di Conie Fifa, potrebbe essereapplicato in via sperimentale

sui calciatori della Nazionale.«Il progetto già c’è — ha detto ilpresidente della Commissioneantidoping Figc, Pino Capua —e ci stiamo attrezzando perfarci trovare pronti».Comunque la grande novità èrappresentata anche dal fattoche la Federcalcio haintrodotto nel sistema delleLicenze Nazionali una serie diadempimenti annualiobbligatori per l’iscrizione aiCampionati professionistici.Tra questi l’obbligo dipartecipazione a due incontrisul tema della tutela dellasalute e della lotta al doping.

RIUNIONE IN LEGA PROGETTO PILOTA IN NAZIONALE

SERIE A

Ranocchia sarà ascoltato il 4 marzoPalazzi in vacanza ma Rajcic parla

Lotta al doping: più controlli a sorpresaE spunta l’idea del passaporto biologico

L’a.d. giallorosso Italo Zanzi e il presidente James Pallotta ANSA

MAURIZIO GALDI

La Procura federale ieriha comunicato la data dell’audi-zione del calciatore dell’InterAndrea Ranocchia. Dovrà esse-re sentito lunedì 4 invece del 7per l’impegno in Europa Lea-gue della sua società col Tot-tenham. Ranocchia ha avutodai magistrati di Bari la richie-sta di archiviazione per la suaposizione e si è detto «fiduciosodi chiarire ogni cosa» anche al-la Procura federale. Comunica-

te anche le altre variazioni: Ste-fano Guberti, rinviato ieri, inve-ce sarà sentito martedì, NicolaSantoni e Giorgio Perinetti ve-nerdì 8 marzo.

Le audizioni Ieri intanto, mentreil capo della Procura Stefano Pa-lazzi si concedeva una giornatadi riposo sulla neve, i suoi sosti-tuti erano impegnati ad ascolta-re Cristian Galano, GiuseppeStatella, Massimo Ganci, IvanRajcic e l’allenatore del TrevisoWilliam Pianu, mentre sono sta-ti rinviati gli interrogatori di

Mark Edusei e Davide Desideri.Come era già avvenuto in prece-denza, rispetto agli interrogato-ri davanti ai magistrati baresi,ieri tutti i tesserati sentiti han-no comunque risposto alle do-mande della Procura federale efornito le loro versioni dei fatti.Ultimo a essere ascoltato IvanRajcic. La sua posizione è mol-to delicata e anche recentemen-te Marco Esposito — confer-mando l’interrogatorio di Bari— lo avrebbe tirato in ballo per-ché Rajcic (che è assistito dal-l’avvocato Eduardo Chiacchio)gli avrebbe consegnato i 20 mi-la euro che era la somma ricevu-to da ogni calciatore che avevaaccettato la combine per Ba-ri-Treviso.

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MASSIMO CECCHINIROMA

Il convitato di pietra è sta-to un fantasma ingombrante, lamaterializzazione mediatica diun sogno oppure di un imbaraz-zo. Logico, perciò, che il Cdadella Roma officiato ieri a Trigo-ria sia stato diverso dal solito,nonostante le forme canonichecon cui è stato affrontato. Tramembri della proprietà ameri-cana, esponenti del socio di mi-noranza UniCredit e «indipen-denti», sembra che un argomen-to abbia messo d’accordo tutti,i presenti in carne ossa e quelliin semplice collegamento: il ca-so relativo allo sceicco AdnanAdel Aref Al Qaddumi alShtewi — dal punto di vista del-l’immagine — per il club sta rap-presentando uno tsunami le cuiripercussioni non finiranno ai ti-toli di coda di questa storia.

Un «caldo» Cda Per questo, vistala delicatezza del momento, ailavori hanno partecipato — inmodo virtuale — sia il presiden-te James Pallotta, sia il vice ceodi UniCredit Paolo Fiorentino,che a margine del consiglio han-no ribadito i loro diversi puntidi vista sulla questione dellosceicco. Se la Roma sottolineacome la vicenda Qaddumi nonsia stata affrontata, fonti banca-rie ci dicono come Fiorentino

abbia ribadito a Pallotta tutti idubbi relativi alla solidità delpersonaggio, con cui il club hafirmato un preliminare per l’in-gresso nella LLC, cioè la societàche controlla la Roma. Il presi-dente però ha ribadito come in-tende aspettare il termine con-cordato — il 14 marzo — pertogliere eventualmente la fidu-cia allo sceicco, che per partesua fa sapere come sia in gradodi onorare il proprio impegno(pari a 50 milioni) anche prima

della scadenza, tant’è che addi-rittura c’è chi parla di un colpodi scena a brevissimo.

Bilancio: 26 milioni di rosso IlCda in sé, comunque, si è svoltoin due parti: nella prima è statoufficializzato l’insediamento diItalo Zanzi come global ceo, ere-ditando così le deleghe di MarkPannes, che pure resterà in con-siglio, così come l’ex presidenteTom Di Benedetto. Ad usciredal Cda (ufficialmente per moti-

vi personali) per far posto aZanzi è Andrea Gabrielli. La se-conda parte del Cda, poi, è sta-ta incentrata sull’analisi e sullaapprovazione della semestrale,che pure ha evidenziato 26 mi-lioni di perdite (in linea con leprevisioni), nonostante l’au-mento fatto registrare nei rica-vi. Insomma, in attesa che si ma-terializzi la ricapitalizzazioneprevista (50 milioni già versatie 30 ancora da sborsare), le pro-spettive per la chiusura del bi-lancio a giugno non sono rosee,soprattutto se non arriverà laqualificazione alla prossimaChampions o addirittura allaEuropa League. Per questo saràbenvenuta la chiusura dell’ac-cordo col prossimo sponsor tec-nico, che prenderà il posto del-la Kappa (col quale è in atto uncontenzioso legale). In vantag-gio pare essere ancora la Nike,anche se farebbe partire l’accor-do dal 2014-2015, con in mez-zo una stagione di «autoprodu-zione. La Adidas, invece, sareb-be pronto ad accogliere da subi-to la Roma nel proprio pacchet-to di squadra. Insomma, a domi-nare il futuro prossimo della Ro-ma saranno le questioni finan-ziarie, soprattutto se la squadranon riuscisse a tornare nelle zo-ne nobili della classifica. Perquesto lo sceicco e i suoi misterinon spariranno così presto dal-l’orizzonte.

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Sceicco: Unicredit frenaperò Pallotta insiste

Andrea Ranocchia, 25 anni FORTE

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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GigiRiva

Più defilata laposizione dell’exbomber che nonsarebbe iscritto

fra gli indagati

MauroPili

Per le visite incarcere a Cellinosarebbe indagato

per falsedichiarazioni

1946Piero

Sanguineti

1946-47Amedeo

Rissotto

1947-53Aldo Parodi

1953-61Alberto

Ravano

1961-65Glauco Lolli

Ghetti

1965-66Enrico

DeFranceschini

1966-68Arnaldo

Salatti

1968-73Mario

Colantuoni

1973-74Giulio Rolandi

1974-78Glauco Lolli

Ghetti

1978-79Edmondo

Costa

1979-93Paolo

Mantovani

1993-2000Enrico

Mantovani

2000-02Enzo Garufi

2002-13Riccardo

Garrone

dal 2013Edoardo

Garrone

S

STRATEGIE DORIANES

Edoardo eletto presidente dal CdA: «Firmeràa salvezza acquisita. Stadio sì, ma se rende»

Tra gli indagati anche il vice del patrondel Cagliari. Domiciliari: oggi si decide

LE VISITEIN CELLA

TUTTI INUMERI 1

Le linee-guidadella nuova gestione:Edoardo Garrone le hadefinite così. Sono i seicapisaldi dellaSampdoria prossimaventura, nel segno(manco a dirlo) dellalettera iniziale «esse».Nell’ordine: Solidità,Sostenibilità, Serietà,Simpatia, Solidarietà eSociale. Ne manca uno.Per ora è solo un’idea,ma guarda caso iniziaper «esse»: stadio.

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Un bel sognoe le 6 «esse»

SERIE A

A

4

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

La strada è tracciata. Unpaio di concetti aiutano a capi-re la Sampdoria prossima ven-tura, da ieri nelle mani di Edo-ardo Garrone, primogenito diRiccardo, scomparso trentano-ve giorni fa. Il nuovo presiden-te, nominato dal CdA (doverientra come consigliere PaoloLanzoni, con Monica Mondinivicepresidente), si definisceun «presidente di questi tem-pi», ma senza rompere con ilpassato: «Mio padre ha garan-tito l’esistenza della Sampdo-ria, lasciando una grande ere-dità morale. Non solo: ha fattomolto per il calcio, più di quan-to si ricordi, prendendosi an-che degli schiaffi».

Un bene di tutti Un occhio al pas-sato, dunque, mentre si rac-conta nella sala dei trofei blu-cerchiati, ed uno proiettato alfuturo, «sperando di riuscire afare bene nell’interesse dellamia famiglia, della società edei tifosi», perché «abbiamo ildovere di creare una Samp so-stenibile e forte. Questa socie-tà è anche un patrimonio pub-blico e va tutelata al di là degliinteressi della proprietà».

La cabala di Rossi Edoardo,con braccialetto blucerchiatoal polso destro, è innanzituttoun tifoso, dunque la sua diffi-coltà sarà proprio quella, «nelmomento delle decisioni diffi-cili, di mettere il cuore da par-te e decidere con la testa». Pro-prio ieri avrebbe voluto annun-ciare il rinnovo del contrattodi Rossi, ma curiosamente èstato il tecnico a chiedere unrinvio. «Per cabala — spiega ilpresidente —. Ci siamo visti,c’è soddisfazione reciproca, èun uomo vero. Non dà mail’impressione di avere la volpesotto l’ascella, ma avremmodovuto parlare di un eventua-le rinnovo solo a salvezza ac-quisita. Perciò mi ha detto:"Vediamoci quando avremo la

certezza di rimanere in serieA». Presto, di questo passo.

Gli scenari L’importante saràdi avere una struttura capacedi una programmazione a lun-go termine, «sul modello del-l’Udinese», grazie a «personecapaci e fedeli. La Samp comemodo di essere». Coltivando,ovviamente, anche la bellaidea di uno stadio di proprietà(più venti per cento, la stimadell’aumento dei ricavi) al po-sto dell’attuale Palasport inFiera. «Ma a due condizioni:che l’investimento abbia un ri-torno, e che la città, insieme alComune, siano convinti chel’opera possa portare ricchez-za a Genova». Un presidentesenza preclusioni: «Anche adascoltare chi un giorno fossedisponibile a sostituirci, a pat-to di fare una Samp più forte».

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Affari di famigliaL’era di Garrone jr«Rossi resta qui»

MARIO FRONGIACAGLIARI

Slitta a oggi la pronunciadel Tribunale del Riesame sul-la richiesta di scarcerazione diMassimo Cellino, Mauro Con-tini e Stefano Lilliu. Le 24 oredi ulteriore verifica dei giudicinascono da un aggravarsi del-la posizione degli indagati peril caso Is Arenas. L’ipotesi di re-ato è concorso in peculato:non più solo tentato ma consu-mato. Ieri, la Procura, durantel’udienza del Tribunale che do-veva pronunciarsi sui domici-liari chiesti da presidente delCagliari, sindaco e assessoreai Lavori pubblici di Quartu,ha presentato documenti cheprovano sia il passaggio di unatranche di denaro all’impresadi Grussu — agli arresti domi-ciliari con i dirigenti comunaliGessa e Masala —, sia il bloccodel pagamento del saldo. Ov-vero, per il pm Lussu il Comu-ne di Quartu avrebbe pagatooltre 350 mila euro all’impre-sario impegnato nel cantieredello stadio. Mentre altri 400mila euro — sempre fondi pub-blici del Pia, Piano integratod’area «Serpeddì» — sarebbe-ro stati congelati. Per i sei inda-gati il quadro accusatorio peg-giora. L’accusa ritiene che i

750 mila euro destinati al Piasiano stati dirottati sullo sta-dio dato in concessione trien-nale al club di Cellino. Dun-que, soldi pubblici usati per fa-re opere private. Anche il vice-presidente del Cagliari, Mar-cello Vasapollo, intanto, è sta-to iscritto nel registro degli in-dagati. Gli sarebbero contesta-te le violazioni urbanistiche ri-levate dagli agenti della poli-zia municipale di Quartu du-rante un controllo dello sta-dio. E va avanti, con l’accusadi false dichiarazioni, l’inchie-sta sulle visite ricevute da Mas-simo Cellino nel carcere diBuoncammino. Gli indagati sa-rebbero l’editore Sergio Zun-cheddu e il parlamentare Mau-ro Pili. Al patron, sempre conPili, ha fatto visita anche GigiRiva ma non sarebbe iscrittonel registro degli indagati.

Tifosi e censimento Mercoledìsi terrà in città un corteo dellatifoseria in difesa dello stadio.Intanto Mauro Pili, su Face-book, rilancia: «È a rischio laSerie A: scatta il censimentodegli stadi italiani che ho chie-sto al ministro dell’Interno. Senon si gioca a Is Arenas è giu-sto interrompere il campiona-to per inagibilità diffusa. Ba-sta con le discriminazioni».

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I guai di Cellino«Ci sono provedel peculato»

Edoardo Garrone, 51 anni, quindicesimo presidente della Samp PEGASO

Massimo Cellino, 56 anni, presidente del Cagliari dal 1992, è in carcere dal 14 febbraio ANSA

13LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 14: GDS 01-03-2013

Ora che ha trovato i gol di Livaja, che van-no ad aggiungersi a quelli di Denis, l’Atalanta de-ve ritrovare i numeri della propria difesa. Nellastagione scorsa, chiusa con il record di punti sulcampo, la squadra di Colantuono aveva la quartamiglior difesa del campionato, con appena 43gol subiti. Oggi, alla vigilia della 27ª giornata,che presenta ai nerazzurri una sfida chiave in ot-tica salvezza contro il Siena, la retroguardia de-ve contare già 38 reti incassate, Solo cinque squa-dre hanno fatto peggio. A questo dato va ad ag-giungersi quello delle partite con Consigli imbat-tuto: l’anno scorso furono 13 (9 dopo 26 giorna-te), adesso sono appena 5, e soltanto una nelleultime 16 giornate. Il momento è senza dubbiodi involuzione, di gioco ma soprattutto di ri-sultati: una sola vittoria nelle ultime die-ci giornate, appena 9 punti nelle ulti-me 14 partite, striscia negativa inizia-ta dopo il formidabile successo casalingo con-tro l’Inter, che sembrava poter aprire alla Co-lantuono-band scenari del tutto differenti.

Determinazione «Se limitiamo al massimogli errori abbiamo tutto quello che serveper conquistare la vittoria», ha spiega-to Del Grosso, che si presenta al Franchida freschissimo ex. In effetti, troppospesso l’Atalanta prende gol per erroriindividuali. Basta guardare le ultimedue sconfitte: il 2-1 del Torino conuna ingenuità di Scaloni; l’1-1 diMarquinho contro la Roma per unerrore di Contini e il 3-2 giallorossofirmato di testa da Torosidis su unadistrazione di Bonaventura co-stretto a rincorrere il greco nellapropria area. Nei suoi periodi mi-gliori, l’Atalanta aveva sempreimpressionato per la compattez-

za, la volontà di non mollare di un centimetro, laferoce determinazione che in più di un’occasio-ne le hanno permesso di strappare risultati im-portanti, sempre e solo con un gol di scarto (3successi per 1-0, 4 per 2-1 e uno per 3-2). Parte diquel carattere d’acciaio sembra meno inossidabi-le, e forse c’è un motivo: nelle ultime due estati,l’Atalanta si è cementata colpita dalla penalizza-zione, un tremendo fastidio in classifica ma an-che un potente stimolante per il morale. Da gen-naio 2012 a gennaio 2013, però, l’Atalanta è cam-biata parecchio: il mercato si è portato via Pa-doin, Gabbiadini, Peluso, Schelotto, Manfredini;gli infortuni hanno messo da parte Capelli, Mari-lungo e di recente Cigarini. In discussione non èla qualità di chi la ha sostituiti, ma proprio lacapacità di lottare contro tutto e tutti che ha con-traddistinto l’Atalanta dei record (e quella di ini-zio stagione). Ed è quella che i nerazzurri devo-

no ritrovare, a partire dal delicatis-simo match contro il Siena. I nuovipotranno prendere esempio da chiquesto anno e mezzo lo ha vissuto

intensamente, come Stendardo(nella foto ANSA), Lucchini, Carmo-na, Denis o Bonaventura. Eovviamente da Stefano Co-lantuono, al quale di certonon mancano le doti da mo-

tivatore.© RIPRODUZIONE RISERVATA

SALE LA MEDIA-GOL SUBITI

TUTTE LE NOTIZIE IN TEMPO REALE SU

Atalanta

Genoa

Parma Torino

E’ un Borriello tutto nuovo quello che laRoma si ritroverà di fronte sei mesi dopo.Non più attaccante potente e preciso, o me-glio non più solo quello. Borriello è il ca-pocannoniere del Genoa, con 7 reti,ma dietro i gol ora c’è di più. C’è lavoglia di trascinare una squadra,l’impeto del guerriero. Sempre cen-travanti ma in continuo movimen-to su tutto il fronte avanzato, allaricerca di spazi, di palloni giocabiliper creare tiri o sponde, e in mancan-za d’altro di punizioni che concedonotregua ai suoi difensori e incutono ti-more negli avversari. Un attaccante tota-le, insomma, capace di giocare per i com-

pagni, per uno in particolare, tra l’altro, comeBorriello ex romanista: Andrea Bertolacci, vitti-ma ieri di un attacco gastrointestinale ma quasirecuperato per la sfida : «Passerà — ha annuncia-to lui stesso — all’Olimpico voglio esserci».

Doppio ex I due hanno trascorso uno spicchiod’estate insieme, come romanisti, domenica pe-rò si riproporranno contro i giallorossi come ne-mici, anche se contrattualmente sono ancora le-gati alla squadra di Andreazzoli: l’attaccante inprestito, il fantasista in comproprietà. Ballardiniha equilibrato il Genoa piazzandoli uno vicino

all’altro, anche se non affiancati. Uno fa repar-to contro l’intera difesa avversaria, l’altro rin-cula e riparte, inserendosi in area e sfruttan-do le sponde. Insieme hanno fatto risalire il

Grifone, uniti stanno lanciando occhia-te interessate alla maglia azzurra.Borriello, mai con gol contro la Ro-ma, ha lasciato il segno nell’ultimaprova del Genoa all’Olimpico, suoil gol dell’1 a 0 con la Lazio. Berto-lacci ha firmato l’ultimo successoesterno dei rossoblù, a Bergamo,tre mesi fa. Corsari felici, oraavranno la chance per mostrare illoro nuovi volti a chi sei mesi fa liaveva bocciati.

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La scorsa stagione i bergamaschi avevanoincassato solo 43 gol, adesso sono già a 38

GDS

UDINESE In prestito al Watford è già a 20 gol: pronto per il grande salto

I gol di Livaja ci sonoOra serve la difesa

Vydra:il nuovoDi Natalecrescecon Zola

FRANCESCO VELLUZZIMILANO

Pescara

www.gazzetta.it/Calcio/Squadre

Matteo «polipo» Darmian. Il soprannomeconiato dai compagni di squadra è originale erende l’idea sul difensore del Torino, mancinoadattato a destra, un treno senza sosta tantosul fronte d’attacco come in fase difensiva.«Il soprannome lo ha inventato Iori lo scorsoanno, dicono che ho le gambe lunghe e arrivodappertutto, mi è piaciuto e lo uso come nickna-me alla playstation o per giocare a ruzzle».

Lo scorso anno è stato tra i protagonisti dellapromozione in A ma per un paio di mesi, con ilritorno a Palermo per fine prestito, ha rischia-to di dover ricominciare da capo dopo il debut-to con il Milan a 17 anni.«Sono arrivato al Milan a 11 anni, il club idealeper maturare. Forse ho sbagliato periodo, oggicon meno soldi i ragazzi del vivaio hanno piùchance per la prima squadra».

Con il Palermo è in compartecipazione, comeGlik, compagno di reparto.«Ho scelto io di partire da Palermo, a 22 annirischiavo di giocare poco: ho scelto il Toro in Be non me ne pento. Anzi, per quanto possa con-tare la mia volontà rimarrei qui a lungo».

Domenica contro il Palermo sarà una gara deli-cata.«Sono cambiati tanti giocatori, non sentiròemozioni particolari. Dobbiamo arrivare al piùpresto a 40 punti, la nostra salvezza passa daitre punti contro Miccoli e compagni. Per loro ola va o la spacca visto che dopo riceveranno ilSiena, noi cercheremo di fare la gara, comesempre. Sono in palio 3 punti ma in questo casosono pesanti. Se segno? Non mi strapperei i ca-pelli — sorride — anche perché se va bene fac-cio un gol all’anno, ma sarebbe il mio primo golin A e quando accadrà mi lascerò andare».

Un assist davanti a Prandelli con l’Atalanta, pro-tagonista in due dei tre gol del Toro a Cagliari.Ha indossato tutte le maglie azzurre dall’Under17 all’Under 21. Ne manca una.«Prandelli è venuto per vedere Ogbonna e Cer-ci — si smarca Matteo — anche se l’azzurro è ilcolore che sogna ogni calciatore. Sarei felicissi-mo».

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Darmian realista«Esulto se segnoal Palermo»

I compagni lo chiamano «Polipo»«Sì, perché arrivo dappertutto»

Contro la Romac’è il Borriello «2.0»Il grande ex ha cambiato stile digioco: ora è un attaccante totale

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La presentazione del nuovo logo del Parma GETTY

Che farà Toto Di Natale ilprossimo anno? Luis Murielresterà o verrà vendutosubito? Interrogativi per orasenza risposta. Ma l’Udineseha una certezza: Matej Vydra.Il nome di questo attaccantececo, nato nel ’92 eacquistato nel 2010 dal BanikOstrava, fino a qualchesettimana fa ha detto poco onulla a chiunque. E’ uno deitanti giovani che la societàmadre della famiglia Pozzoha spedito a fare esperienzada Gianfranco Zola alWatford in Championship,l’altro club di proprietà

insieme al Granada. Vydra inprima squadra a Udine si eravisto poco o nulla: un debuttocon la Roma nel 2011, molteconvocazioni per far numeroin Europa League e alcuneapparizioni in Primavera. «Lìsi è visto che il ragazzo haqualità — spiega AngeloTrevisan, responsabiletecnico del settore giovanile —E’ intelligente, umile,eccezionale. In quattro mesiha imparato l’italiano. Incampo ricorda molto Miccoli(anche se il colore dei capellie i lineamenti sonodecisamente diversi): ha

forza fisica, rapidità, calciabene, tira pure rigori epunizioni, è una prima puntache si adatta». In Inghilterra èesploso: 20 gol in 28 partite ilsuo bottino. E l’Udinese oradovrà decidere cosa fare.Guidolin che ha sempreavuto un debole per Matejnon ha dubbi: «Mi piacerebberiallenarlo, avrei volutotenerlo con me, ma ladecisione della società è statagiusta». A giugno Vydrapotrebbe essere il primo verocolpo di mercatodell’Udinese.

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Il Parma guarda oltre le difficoltà del mo-mento (3 punti nelle ultime 7 gare) e pensa alsuo compleanno. Che sarà speciale. Perché arri-vare al Centenario, «in serie A» come si va ripe-tendo, non è roba da poco per un club di provin-cia. E allora la società, che compirà 100 anni adicembre, sta preparando i festeggiamenti. Ri-volti ai tifosi, alla città e a tutti gli appassionatiche almeno una volta abbiano seguito il Parmacon simpatia. Il primo passo è stato quello dipresentare il logo dei festeggiamenti del Cente-nario e il nuovo sito ufficiale del club, inaugura-ta anche la web-radio del club, Radio ParmaFc,affidata alla direzione di un grande ex come Al-berto Di Chiara che fu il primo crociato ad indos-sare la maglia azzurra: erano i tempi del Parmadi Nevio Scala. L’intenzione è di raggiungeretutti i tifosi in Italia e all’estero. Dunque ecco ilnuovo simbolo del Centenario, con quel 100che campeggia orgoglioso sullo scudetto giallo-blù-crociato. Insomma il 2013 è un anno di fe-sta: martedì è nato il primogenito (Enrico) diTommaso Ghirardi, poi la presentazione del lo-go e del nuovo sito. E sono solo le prime tappe.

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SANDRO PIOVANIPARMA

Radio e nuovo logoÈ festa per i 100 anniA dicembre il club compie un secoloGià avviate le prime iniziative

ALEX FROSIOMILANO

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Nelle lunghe e pericolose giornate che loattendono nella missione di pace in Afghani-stan, guarderà la foto assieme ai suoi idoli eincrocerà le dita sperando nella salvezza delsuo Pescara e sognando il ritorno sugli spaltidell’Adriatico.

Ricordo Alessio Ricca, giovane militare pescare-se della cittadina di Collecorvino, ieri pomerig-gio è stato ospite dei giocatori biancazzurri sulcampo del Vestina. Il soldato Ricca ha chiesto acapitan Cascione di poter scattare una foto as-sieme a lui e gli altri giocatori del Delfino. Ilcentrocampista ha subito acconsentito, ha ac-colto Alessio in campo e tutti i ragazzi di Bergo-di si sono messi in posa. Non solo: in pochi mi-nuti, i magazzinieri hanno impresso su una ma-glietta del Pescara la scritta «Afghanistan2013» e Cascione l’ha consegnata al militareche, emozionato, ha lasciato il campo promet-tendo: «La foto la porterò dentro l'elmetto du-rante la permanenza in Afghanistan, e tiferòogni giorno per voi».

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ORLANDO D’ANGELOPESCARA

In missione di Paceconlafoto diCascioneMilitare partito per l’Afghanistanla indosserà sotto l’elmetto

ALESSIO DA RONCHGENOA

MatejVidra

Matteo Darmian, 23 anni, difensore granata LAPRESSE

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 15: GDS 01-03-2013

a

ON

LIN

E

I rischiatutto1KOZAKCosì così in campionato2MAGGIOÈ stato fuori più di un meseAl rientro già una battaglia3ROCCHIAlla prima da titolareArriverà il gol numero 100?4WEISSGenio e sregolatezzain percentuali variabili5ANGELOSi rivede. Ma la formaè ancora da valutare

Le sicurezze1

TOTTIAll’andata ha già colpito

2DARMIAN

Grande prova a CagliariIl Palermo non lo spaventa

3DIAMANTI

Per Pioli è lui il trascinatoreIdem per i Magic manager

4LJAJIC

Ha iniziato a segnareChi lo ferma più?

5GASTALDELLO

Se la difesa Samp è di titanio,il merito è soprattutto suo

DAMMI IL

GIORNATA

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 58 26 18 4 4 53 17

NAPOLI 52 26 15 7 4 46 21

LAZIO 47 26 14 5 7 37 29

MILAN 45 26 13 6 7 45 32

INTER 44 26 13 5 8 41 34

FIORENTINA 42 26 12 6 8 46 32

CATANIA 42 26 12 6 8 34 31

ROMA 40 26 12 4 10 54 47

UDINESE 37 26 9 10 7 35 34

SAMPDORIA (-1) 32 26 9 6 11 33 30

PARMA 32 26 8 8 10 32 35

TORINO (-1) 31 26 7 11 8 32 32

CAGLIARI 31 26 8 7 11 32 44

BOLOGNA 29 26 8 5 13 35 36

CHIEVO 29 26 8 5 13 26 42

ATALANTA (-2) 27 26 8 5 13 24 38

GENOA 26 26 6 8 12 26 37

SIENA (-6) 21 26 7 6 13 27 37

PESCARA 21 26 6 3 17 20 53

PALERMO 20 26 3 11 12 22 39■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate,differenza reti; 3) gol segnati

Oggi, ore 20.45 NAPOLI-JUVENTUS (0-2)Domani, ore 20.45 MILAN-LAZIO (2-3)

Domenica, ore 15TORINO PALERMO (0-0) (ore 12.30),

BOLOGNA-CAGLIARI (0-1), CATANIA-INTER (0-2),FIORENTINA-CHIEVO (1-1), PESCARA-UDINESE (0-1),

SAMPDORIA-PARMA (1-2), SIENA-ATALANTA (1-2),ROMA-GENOA (4-2) (ore 20.45)

DA PAURA

27a

MATTIA BAZZONI

U n gol. Basta un gol staseraper cambiare i destini di unastagione: passa il Napoli, losvantaggio si dimezza, i giochisi riaprono; vince la Juventus ela fuga diventa sentenza. Ilcampionato è al bivio, ma gli at-taccanti arrivano in ritardo: Ca-vani digiuna da 4 gare, Pandevda ottobre, Vucinic è in perpe-tua altalena e Giovinco, in retela settimana scorsa, non offregaranzie. E allora? Allora lan-ciamo una provocazione: sequel gol pesantissimo arrivasseda un difensore? L’ultima gior-nata ha dettato il trend con i pri-mi centri di Torosidis, Radu eMotta: reti chiave nei successidi Roma, Lazio e Bologna. Seanche Conte o Mazzarri giocas-sero la carta del difensore «apri-scatole»? Ecco tre considerazio-ni per Magic manager indecisi.

1. Due in forma La media votodell’ultimo mese dice che duedifensori, Lichtsteiner (6,88) eCampagnaro (6,5), sono i piùin forma nelle due squadre.Nello stesso periodo, lo svizze-ro e l’argentino sono risultatianche i bomber più prolifici.Con il Siena, Lichtsteiner ha fir-mato la seconda rete in 4 gare,

la quarta in campionato. Quel-lo di Campagnaro, invece, è l’ul-timo nome alla voce «marcato-ri» per il Napoli. Dopo la suaacrobazia contro la Lazio ècalato il blackout.

2. Precedenti All’andatatoccò a Caceres far salta-re il tappo, la scorsa stagio-ne ci pensò Bonucci, seppu-re in modo fortuito. Stavolta at-tenti al rientrante Chiellini, lemischie aeree sono il suo pane.Mazzari, invece, oltre che suCampagnaro, potrà contare suCannavaro (in gol contro il Ca-tania) ed eventualmente su Me-sto (una rete a Genova), jollyda sfruttare in corso d’opera.

3. Modificatore Gol o non gol, re-sta un dato: i difensori di Napo-li e Juve sanno fare bene il loromestiere. Barzagli e Bonuccihanno medie ampiamente suffi-cienti (6,16 e 6,23), come Can-navaro (6,19), Campagnaro(6,25) e Britos (6,08). Senza di-menticare che le due avversa-rie hanno il minor numero di re-ti subite: 17 i bianconeri, 21 gliazzurri. Ecco un altro motivoper puntare sulle difese: se nonarrivasse la rete dalle retrovie,si potrebbe comunque sperarenel modificatore: la rete... disalvataggio.

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28a GIORNATAVenerdì 8 marzo, ore 20.45GENOA-MILAN (0-1)Sabato 9 marzo, ore 20.45UDINESE-ROMA (3-2)Domenica 10 marzo, ore 15ATALANTA-PESCARA (ore 12.30) (0-0)CAGLIARI-SAMPDORIA (1-0)CHIEVO-NAPOLI (0-1)JUVENTUS-CATANIA (1-0)PALERMO-SIENA (0-0)PARMA-TORINO (3-1)INTER-BOLOGNA (ore 20.45) (3-1)LAZIO-FIORENTINA (ore 20.45) (0-2)

Al San Paolo la sfida scudetto: vi spieghiamo perché puntaresui blitz di Cannavaro, Campagnaro, Bonucci e Lichtsteiner

STRANI GOL

Magic +3 è ilgioco dellaGazzetta,sono lepagine digiornale chehai in manoe tanto altro.Sul nostrosito trovi unblog e unatrasmissionededicati alfantacalcio.Seguicianche suTwitterall’indirizzo@Magicpiu3Gazza e suFacebookcomeMagicpiu3

Difensori col vizietto

PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,13 Peluso, 6 Pogba, 39 Marrone,20 Padoin, 24 Giaccherini, 33 Isla,32 Matri, 27 Quagliarella.ALLENATORE Conte.BALLOTTAGGI Giovinco-Matri55-45%; Chiellini-Peluso 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Chiellini, Barzagli, De Ceglie,Vidal, Pirlo, Matri.INDISPONIBILI Pepe (60 giorni), Bendt-ner (60 giorni), Caceres (7 giorni),De Ceglie (15 giorni), Anelka (5 giorni).ALTRI nessuno.DRITTE Sì Vucinic No Asamoah

MARCATORI

PROGRAMMA

PROSSIMO TURNO

Juventus 58

NAPOLI-JUVENTUS oggi, ore 20.45

18 RETI Cavani (3) (Napoli)16 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Sau (Cagliari); Jovetic (1)(Fiorentina); Lamela e Osvaldo (2) (Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Klose(Lazio); Pazzini (3) (Milan)9 RETI Denis (3) (Atalanta); Milito (3)(Inter); Hamsik (Napoli); Totti (1) (Roma)8 RETI Cassano (Inter); Hernanes (1)(Lazio); Icardi (Sampdoria); Bianchi (3)(Torino)7 RETI Bergessio (Catania); Paloschi (2)(Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1)(Genoa); Palacio (Inter); Giovinco (1)e Quagliarella (Juventus); Belfodil (Parma)

55

ARBITRO ORSATO Assistenti Tonolini-Cariolato IV NiccolaiAdd De Marco (1) Celi (2) PREZZI da 30 a 90 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

PANCHINA 22 Rosati, 6 Rolando,55 Gamberini, 16 Mesto, 4 Donadel,20 Dzemaili, 27 Armero,13 El Kaddouri, 24 Insigne, 9 Calaiò.ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI Zuniga-Armero60-40%, Maggio-Armero 60-40%,Pandev-Insigne 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Pandev, De Sanctis, Calaiò,Gamberini, Inler, Armero, Cannavaro.INDISPONIBILI nessuno.ALTRI Colombo, Grava, Rinaudo, Rado-sevic.DRITTE Sì Behrami No Zuniga

Napoli 52

StephanLichtsteiner,26 anni,alla Juventusdal 2011 FORTE

3-4-1-2

BEHRAMI

85

MAGGIO

11

INLER

88

1

ZUNIGA

18

CANNAVARO

28

CAMPAGNARO

14

BRITOS

5

17

7

1

BUFFON

26LICHTSTEINER

8MARCHISIO

22ASAMOAH

23

VIDAL

15BARZAGLI

19

BONUCCI

3CHIELLINI

9VUCINIC

21

PIRLO12

GIOVINCO

3-5-2

DE SANCTISHAMSIK

CAVANI

19

PANDEV

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15LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 16: GDS 01-03-2013

PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini,13 Canini, 28 Brivio, 77 Raimondi,8 Radovanovic, 9 Troisi, 23 Brienza,11 Moralez, 91 De Luca, 20 Budan,99 Parra. ALLENATORE Colantuono.BALLOTTAGGI Scaloni-Raimondi60-40%, Lucchini-Canini 55-45%SQUALIFICATI Cazzola (1), Contini (1).DIFF. Carmona, Cigarini, Consigli, De Lu-ca, Moralez. INDISP. Capelli (30 giorni),Marilungo (stagione finita), Ferri (da va-lutare), Cigarini (7 giorni), Bellini (7 gior-ni). ALTRI Gagliardini, Milesi, Palma.DRITTE Sì Livaja No Scaloni

Atalanta 27

PANCHINA 33 Tzorvas,32 Donnarumma, 26 Cassani,4 Ferronetti, 15 Krajnc, 14 M. Rigoni,11 Jankovic, 17 Immobile, 19 Jorquera,16 Hallenius, 23 Said. ALL. Ballardini.BALL. Bertolacci-Immobile 70-30%SQUALIFICATI Granqvist (1), Matuza-lem (1).DIFFIDATI Jankovic, Manfredini.INDISPONIBILI Floro Flores (5 giorni),Olivera (15), Nadarevic (8), Rossi (3).ALTRI Bennati, Zima, Stillo, Marchiori,Alhassan.DRITTE Sì Kucka No Bovo

PANCHINA 13 Goicoechea, 1 Lobont,27 Dodò, 42 Balzaretti, 11 Taddei,4 Bradley, 20 Perrotta, 77 Tachtsidis,48 Florenzi, 17 Lopez.ALLENATORE Andreazzoli.BALLOTTAGGI Torosidis-Balzaretti60-40%SQUALIFICATI Guberti (agosto 2015).DIFFIDATI Balzaretti, Bradley, Piris,Destro, Osvaldo.INDISPONIBILI Destro (25 giorni),Castan (15 giorni).ALTRI Svedkauskas, Lucca.DRITTE Sì Totti No Piris

PANCHINA 12 Farelli, 17 Belmonte,3 Uvini, 24 Paci, 87 Grillo, 7 Valiani,16 Verre, 70 Mannini, 23 Agra,9 Paolucci, 81 Bogdani, 99 Pozzi.ALLENATORE Iachini.BALLOTTAGGI Angelo-Valiani 60-40%SQUALIFICATI Vitiello (10/05/2013),Terzi (10/03/2013).DIFFIDATI Rosina, Pegolo, Sestu,Rubin, Bogdani.INDISPONIBILI Vergassola (7 giorni).ALTRI Rosseti, Ze’ Eduardo, Calello,Matheu, Marini.DRITTE Sì Emeghara No Angelo

PANCHINA 88 Ujkani, 18 Squizzi,17 Sampirisi, 93 Dramè, 12 Cesar,26 Farkas, 7 Seymour, 25 Vacek,10 Luciano, 39 Stoian, 31 Pellissier,11 Samassa.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Guana-Seymour60-40%SQUALIFICATI Hetemaj (1).DIFFIDATI Guana, Dramé, Jokic, Cofie.INDISPONIBILI Sardo (7 giorni),Spyropoulos (da valutare).ALTRI Provedel, Papp, Hauche.DRITTE Sì L. Rigoni No Acerbi

PANCHINA 99 Benussi, 30 Brichetto,22 Nelson, 14 Anselmo, 28 Kurtic,23 Donati, 7 Viola, 33 Formica,16 Fabbrini, 19 Sperduti, 9 Dybala.ALLENATORI Gasperini.BALLOTTAGGI Morganella-Nelson60-40%, Faurlin-Kurtic 60-40%,Miccoli-Fabbrini 60-40%SQUALIFICATI Aronica (1).DIFFIDATI Dossena.INDISPONIBILI Barreto (da valutare),Hernandez (20 giorni), Mantovani (30giorni). ALTRI Sanseverino.DRITTE Sì Boselli No Garcia

PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza,2 Ampuero, 3 Maceachen, 31 Coda,4 Morrone, 77 Ninis, 14 Strasser,16 Parolo, 17 Palladino, 21 Sansone.ALLENATORE Donadoni.BALL. Benalouane-Coda 55-45%,Marchionni-Ninis 55-45%,Gobbi-Parolo 55-45%SQUAL. nessuno. DIFF. Galloppa, Coda,Paletta, Sansone. INDISP. Galloppa (20giorni), Mariga (15), Santacroce (15), Bel-fodil (da verificare). ALTRI De Angelis,Anacoura, Ferrari, Arteaga, Boniperti.DRITTE Sì Amauri No Valdes

MAGIC +3 CAMPIONATO

FIORENTINA-CHIEVO domenica, ore 15

Chievo 29

ARBITRO TAGLIAVENTO Assistenti Di Fiore-Petrella IV BarbiratiAdd Calvarese (1) Borriello (2) PREZZI da 25 a 45 euroTV Sky Calcio 6; Mediaset Premium Calcio 3

SIENA-ATALANTA domenica, ore 15

PANCHINA 25 Agliardi, 22 Lombardi,44 Naldo, 45 Carvalho, 8 Garics,20 Abero, 30 Pazienza, 17 Guarente,28 Riverola, 77 Pasquato,19 Christodoulopoulos, 9 Moscardelli.ALLENATORE Pioli.BALLOTTAGGI Motta-Garics 60-40%,Sørensen-Naldo 60-40%SQUALIFICATI Antonsson (1).DIFFIDATI Garics, Kone, Motta, Taider.INDISP. Natali (15 giorni), Perez (3).ALTRI Stojanovic, Paponi, Pulzetti,Radakovic.DRITTE Sì Diamanti No Cherubin

BOLOGNA-CAGLIARI domenica, ore 15

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico,29 Murru, 3 Ariaudo, 32 Casarini,20 Ekdal, 22 Cabrera,19 Thiago Ribeiro, 18 Nenè, 51 Pinilla.ALLENATORI Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Rossettini-Ariaudo60-40%, Dessena-Ekdal 60-40%,Ibarbo-Pinilla 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cossu, Nenè, Murru.INDISPONIBILI nessuno.ALTRI Anedda, Eriksson, Del Fabro, Pi-redda.DRITTE Sì Sau No Astori

PANCHINA 32 Pelizzoli, 2 Zanon,28 Bianchi Arce, 11 Modesto,8 Bjarnason, 70 D’Agostino,93 Quintero, 7 Sculli, 99 Caprari,60 Caraglio, 22 Vukusic, 9 Abbruscato.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Capuano-Bianchi Arce60-40%, Weiss-Abbruscato 70-30%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Celik, Quintero.INDISPONIBILI Sforzini (15 giorni), Togni(10 giorni).ALTRI Chiaretti, Mbodi.DRITTE Sì Bocchetti No Cascione

PESCARA-UDINESE domenica, ore 15

PANCHINA 1 Brkic, 93 Pawlowski,4 Angella, 6 Faraoni, 34 Gabriel Silva,15 Rodriguez, 22 Campos Toro,52 Merkel, 94 Zielinski, 77 Maicosuel,13 Ranègie. ALLENATORE Guidolin.BALLOTTAGGI Padelli-Brkic 60-40%,Pasquale-Gabriel Silva 60-40%,Muriel-Maicosuel 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Domizzi, Pinzi, Allan, Maico-suel, Di Natale. INDISPONIBILI Pinzi (25giorni), Lazzari (25 giorni), Benatia (10giorni). ALTRI nessuno.DRITTE Sì Pereyra No Pasquale

PANCHINA 1 Bizzarri, 95 Strakosha,2 Ciani, 3 Dias, 23 Onazi, 38 Cataldi,7 Ederson, 28 Saha, 50 Lombardi.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Cana-Dias 60-40 %.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Hernanes, Konko, Lulic.INDISPONIBILI Brocchi (stagione fini-ta), Klose (30 giorni), Konko (45 gior-ni), Floccari (2 giorni), Mauri (7 giorni),Stankevicius (7 giorni).ALTRI Cavanda, Diakite, Foggia, Zara-te.DRITTE Sì Candreva. No Pereirinha

ROMA-GENOA domenica, ore 20.45

PANCHINA 1 Frison, 29 Terracciano,2 Potenza, 18 Augustyn, 33 Capuano,24 Ricchiuti, 30 Salifu, 26 Keko,34 Cani, 35 Doukara.ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Biagianti-Keko 60-40%SQUALIFICATI Bellusci (1), Legrottaglie(2).DIFFIDATI Barrientos.INDISPONIBILI Barrientos (5 giorni),Almiron (5 giorni) Sciacca (7 giorni).ALTRI Cabalceta.DRITTE Sì Bergessio No Rolin

CATANIA-INTER domenica, ore 15

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel,14 Salamon, 81 Zaccardo, 77 Antonini,14 Traoré, 8 Nocerino, 23 Ambrosini,22 Bojan, 7 Robinho, 19 Niang.ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Flamini-Nocerino60-40%.SQUALIFICATI Mexes (1).DIFFIDATI Zaccardo, De Jong,El Shaarawy. INDISPONIBILI De Jong(stagione finita), Didac Vilà (da valuta-re), Bonera (5 giorni), Constant (1 gior-no), Balotelli (1 giorno). ALTRI nessu-no. DRITTE Sì Montolivo No Flamini

PANCHINA 30 Carrizo, 27 Belec, 33Mbaye, 42 Jonathan, 5 Stankovic, 10Kovacic, 11 Alvarez, 19 Cambiasso, 24Benassi, 28 Pasa, 8 Palacio,49 Terrani. ALL. Stramaccioni.BALLOTTAGGI Rocchi-Palacio60-40%. SQUALIFICATI Ranocchia (1).DIFFIDATI Cambiasso, Handanovic,Juan Jesus, Palacio.INDISPONIBILI Milito (stagione finita),Mudingay (stagione finita), Obi e Sa-muel (da valutare), Nagatomo (20 gior-ni), Silvestre (15 giorni).DRITTE Sì Guarin No Gargano

MILAN-LAZIO domani, ore 20.45

PANCHINA 32 Berni, 1 Da Costa,8 Mustafi, 4 Rodriguez, 15 Poulsen,17 Palombo, 11 Munari, 5 Renan,21 Soriano, 10 Maxi Lopez, 23 Eder.ALLENATORE Rossi.BALLOTTAGGI Icardi-Eder 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Romero, Poli, De Silvestri,Eder, Gastaldello, Krsitcic.INDISPONIBILI Gavazzi (90 giorni).ALTRI Castellini, Maresca, Berardi, Sa-vic, Falcone, Austoni.DRITTE Sì Poli No Icardi

SAMPDORIA-PARMA domenica, ore 15

ARBITRO ROCCHI Assistenti Stefani-Faverani IV GalloniAdd Massa (1) Pinzani (2) PREZZI da 20 a 250 euroTV Sky Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

PANCHINA 35 Coppola, 3 D’Ambrosio,5 Di Cesare, 4 Basha, 20 Vives,86 Birsa, 29 Menga, 19 Stevanovic,69 Meggiorini.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Brighi-Vives 60-40%.SQUALIFICATI Diop (3), Ogbonna (1).DIFFIDATI Cerci, Jonathas, Meggiorini,Rodriguez.INDISPONIBILI Jonathas (3 giorni),Bakic (7 giorni), Caceres (7 giorni).ALTRI A. Gomis, Barbosa.DRITTE Sì Cerci No Santana

TORINO-PALERMO domenica, ore 12.30

Palermo 20

ARBITRO DOVERI Assistenti Giachero-Iannello IV MeliAdd Peruzzo (1) La Penna (2) PREZZI da 14 a 125 euroTV Sky Sport 1 e Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 2

PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli,4 Roncaglia, 5 Compper,21 Migliaccio, 6 Sissoko, 92 Romulo,19 Llama, 27 Wolski, 9 El Hamdaoui,18 Larrondo. ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI Toni-Romulo 70-30%SQUALIFICATI Cuadrado (1).DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Borja Va-lero, Savic, Aquilani, Pasqual.INDISPONIBILI Fernandez (3 giorni),Camporese (90 giorni), Rossi (60 gior-ni), Hegazi (60 giorni).ALTRI Capezzi.DRITTE Sì Jovetic No Tomovic

ARBITRO BERGONZI Assistenti Vuoto-Costanzo IV DoboszAdd Guida (1) Tommasi (2) PREZZI da 30 a 180 euroTV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1

Parma 32

Fiorentina 42

Siena 21

ARBITRO BANTI Assistenti Di Liberatore–Giallatini IV CrispoAdd Giancola (1) Di Paolo (2) PREZZI da 8 a 80 euroTV Sky Calcio 3

Bologna 29 Cagliari 31

ARBITRO RUSSO Assistenti Viazzi-Liberti IV MarrazzoAdd Baracani (1) Palazzino (2) PREZZI da 20 a 180 euroTV Sky Calcio 5

Pescara 21 Udinese 37

ARBITRO GERVASONI Assistenti Maggiani-Grilli IV MusolinoAdd Romeo (1) Nasca (2) PREZZI da 17 a 115 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

Roma 40 Genoa 26

Milan 45

ARBITRO RIZZOLI Assistenti Marzaloni-Padovan IV NicolettiAdd Damato (1) Giannoccaro (2) PREZZI da 18 a 325 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

Lazio 47

Catania 42 Inter 44

ARBITRO VALERI Assistenti De Pinto-De Luca IV PasseriAdd Candussio (1) Castrignanò (2) PREZZI da 15 a 60 euroTV Sky Calcio 4

Sampdoria 32

Torino 31

4-3-3

ZAPATA

17

ABATE

20

YEPES

7632

DE SCIGLIO

2

MONTOLIVO

18

FLAMINI

16

MUNTARI

4

PAZZINI

11

BOATENG

10

92

22

MARCHETTI

87CANDREVA

8HERNANES

19LULIC

15

GONZALEZ

17PEREIRINHA

20

BIAVA

27CANA

26RADU

18

KOZAK24

LEDESMA

4-5-1

AWYEL SHAARAWY

BABBIATI

4-2-4

GLIK

25

DARMIAN

36

RODRIGUEZ

21

MASIELLO

17

9

CERCI

11

10

SANTANA

7

GAZZI

14

BRIGHI

33

54

SORRENTINO

25VON BERGEN

29GARCIA

89MORGANELLA

20

RIOS

18FAURLIN

17

BOSELLI

10MICCOLI

8DOSSENA

27

ILICIC

6

MUNOZ

3-4-1-2

HI

BA

T

BIANCHI

BARRETO

G LLET

4-2-3-1

SØRENSEN

43

MOTTA

11

CHERUBIN

21

MORLEO

3

1

AGAZZI

14PISANO

13ASTORI

8AVELAR

15

ROSSETTINI

21DESSENA

5

CONTI

4NAINGGOLAN

27SAU

7

COSSU

23IBARBO

4-3-1-2

1

IV OCURCI4

KRHIN

6

TAIDER

10

GILARDINOGGILARDINO

23

DIAMANTI

33

KONE

18

GABBIADINI

4-2-3-1

SPOLLI

3

ALVAREZ

22

ROLIN

5

21

MARCHESE

12

19

IZCO

13

9

GOMEZ

17

BIAGIANTI

27

LODI

10

1

HANDANOVIC

18

ROCCHI

14GUARIN

4ZANETTI

26

CHIVU

40JUAN JESUS

17

KUZMANOVIC

21GARGANO

31PEREIRA

99

CASSANO

7

SCHELOTTO

4-2-3-1

CASTRO BN A BERGESSIOANDUJAR

4-3-3

RODRIGUEZ

2

TOMOVIC

40

SAVIC

15

PASQUAL

23

1

PUGGIONI

21FREY

51ACERBI

13JOKIC

3

ANDREOLLI

5GUANA

16

L. RIGONI

2

DAINELLI

14COFIE

43PALOSCHI

77THÈRÈAU

5-3-2

1

I NV VIANO

7

PIZARRO

10

AQUILANI

20

BORJA VALERO

30

JOTONI

22

LJAJIC

8

JOVETIC

5-3-2

COSIC

23

BALZANO

14

CAPUANO

5

77

ZAURI

6

4

RIZZO

18

10BLASI

26

1

PADELLI

5

DANILO

11DOMIZZI

8BASTA

37

PEREYRA

3ALLAN

10DI NATALE

7BADU

26PASQUALE

24

MURIEL

75

HEURTAUX

3-5-1-1

CASCIONE15

BOCCHETTI 17

CEL

W

E

CELIK

WEISS

PERIN

3-5-2

DE SILVESTRI

19

OBIANG

14

KRSTICIC

25

POLI

16

ESTIGARRIBIA

2

98

12

22 GASTALDELLO

28

ROSSINI

35

COSTA

3

83

MIRANTE

7

BIABIANY

11

AMAURI

5

MESBAH

18

GOBBI

10

VALDES

32

MARCHIONNI

87

ROSI28

BENALOUANE

29

PALETTA

6

LUCARELLI

3-5-2

R EROMERO

AR

NE

ICARDI

G. SANSONE

3-4-2-1

ANGELO

6

BOLZONI

36

DELLA ROCCA

14SESTU

77

ROSINA

27

10

RUBIN

33

24TERLIZZI

88

TEIXEIRA

86

FELIPE

18

47

CONSIGLI

18

GIORGI

17

CARMONA

88

BIONDINI

7

LIVAJA

19

DENIS

10

BONAVENTURA

5

SCALONI

2

STENDARDO

3

LUCCHINI

83

DEL GROSSO

4-4-2

P LPEGOLO M EMEGHARA

3-4-2-1

TOROSIDIS

35

PJANIC

15

DE ROSSI

16 TOTTI

10

LAMELA

8

9

MARQUINHO

7

24 BURDISSO

29

PIRIS

23

MARQUINHOS

3

1

FREY

24MORETTI

90

PORTANOVA

3BOVO

22

BORRIELLO

13

ANTONELLI

8

VARGAS

28

TOZSER

91

BERTOLACCI

33

KUCKA

87

E. PISANO

3-5-1-1

I OSTEKELENBURGOSOSVALDO

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 17: GDS 01-03-2013

PORTIERIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBIATI (MIL) 5.91 4.79 5.33 4,72 518 65 S

AGAZZI (CAG) 6.16 4.73 4.75 4,46 883 55 a

AGLIARDI (BOL) 5.95 4.59 - 4,58 - 44 S

AMELIA (MIL) 5.78 4.17 - 5,5 448 64 a

ANDUJAR (CAT) 6.10 4.90 5.25 5,54 885 76 a

AVRAMOV (CAG) 6.00 4.50 - 3,25 - - a

BENUSSI (PAL) 5.83 4.50 - 4 - - a

BIZZARRI (LAZ) 5.90 4.50 - 2,5 - - a

BRKIC (UDI) 6.00 5.05 - 5,33 - 55 a

BUFFON (JUV) 6.07 5.35 5.88 5,38 1178 60 R

CARRIZO (INT) - - - - - - a

CONSIGLI (ATA) 6.10 4.84 4.63 5,08 1142 66 a

COPPOLA F. (TOR) - - - - - - a

CURCI (BOL) 6.00 5.33 5.13 5,5 686 - a

DA COSTA (SAM) 6.00 4.00 - - - - a

DE SANCTIS (NAP) 5.98 5.12 5.88 5,04 1091 64 a

FARELLI (SIE) - - - - - - a

FREY S. (GEN) 6.19 4.77 5.75 5,23 1235 65 a

FRISON (CAT) - - - - - - a

GILLET (TOR) 6.21 4.92 4.25 4,71 387 71 S

GOICOECHEA (ROM) 5.71 3.97 - 3,75 -233 54 S

HANDANOVIC (INT) 6.38 5.02 4.13 4,71 738 55 R

MARCHETTI (LAZ) 6.36 5.43 4.38 5,15 483 47 R

MIRANTE (PAR) 6.33 5.21 3.75 4,4 419 43 S

NETO (FIO) 5.58 4.29 - 5,17 - - S

PADELLI (UDI) 6.11 4.67 5.38 3,88 992 76 a

PAVARINI (PAR) 6.08 5.17 5.25 5 1076 - a

PEGOLO (SIE) 6.26 5.00 4.88 5,58 971 80 a

PELIZZOLI (PES) 6.83 7.17 - 7 265 - R

PERIN (PES) 6.15 4.10 3.83 3,79 801 74 a

POLITO (ATA) 6.25 5.25 - 5,5 - - a

PUGGIONI (CHI) 5.75 4.17 3.50 3,83 556 - S

ROMERO (SAM) 6.07 5.11 7.00 5,71 1394 89 R

ROSATI (NAP) - - - - - - a

SAVELLONI (PES) - - - - - - a

SORRENTINO (PAL) 6.22 4.66 5.25 4,04 899 61 a

STEKELENBURG (ROM) 5.79 4.00 4.33 4,08 783 74 a

STORARI (JUV) 6.25 6.25 - - - - a

TZORVAS (GEN) - - - - - - a

UJKANI (CHI) 5.89 4.26 - 3,85 - 31 a

VIVIANO (FIO) 6.06 5.15 5.25 5,5 913 80 a

DIFENSORIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO NDEX INDEXGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABATE (MIL) 5.94 6.00 6.17 6,38 1010 81 aa

ABERO (BOL) 5.83 6.00 - 6 - - SS

ACERBI (CHI) 5.60 5.55 5.50 5,58 845 59 R

ALVAREZ P.S. (CAT) 5.80 5.62 5.83 5,72 663 77 a

ANDREOLLI (CHI) 5.78 6.00 5.25 5,67 586 54 S

ANGELLA (UDI) 6.05 6.75 5.75 6,64 929 83 a

ANTONELLI (GEN) 5.86 5.89 6.33 5,73 1129 68 R

ANTONINI (MIL) 5.42 5.33 - 5,5 - - a

ARIAUDO (CAG) 5.46 5.46 6.00 5,5 644 57 a

ASTORI (CAG) 5.64 5.36 5.33 5,2 520 53 a

AVELAR (CAG) 5.91 5.92 5.67 5,67 823 60 S

BALZANO (PES) 5.64 5.56 - 5,56 347 74 a

BALZARETTI (ROM) 5.68 5.67 - 5,72 209 72 R

BARZAGLI (JUV) 6.16 6.14 6.38 5,92 1062 63 a

BASTA (UDI) 6.22 6.44 6.13 6,67 666 79 R

BELMONTE (SIE) 6.00 5.92 6.13 6 408 - a

BENALOUANE (PAR) 5.73 5.41 5.25 5,5 217 46 R

BIANCHI ARCE (PES) 5.12 5.12 5.17 4,83 447 - a

BIAVA (LAZ) 6.02 6.11 5.75 5,75 568 54 S

BOCCHETTI (PES) 5.50 5.41 5.67 5,36 658 79 R

BONUCCI (JUV) 6.23 6.02 6.25 5,9 853 59 a

BOVO (GEN) 5.61 5.11 - 4,5 415 49 S

BRITOS (NAP) 6.08 6.00 5.75 5,75 1046 67 R

BRIVIO (ATA) 5.42 5.12 - 5,14 601 59 R

BURDISSO (ROM) 5.77 5.78 5.50 6,14 389 76 S

CAMPAGNARO (NAP) 6.25 6.30 7.17 6,32 1219 74 a

CANINI (ATA) 5.70 5.48 5.83 5,72 555 60 a

CANNAVARO (NAP) 6.19 6.14 6.75 6,55 808 66 a

CAPUANO C. (CAT) 5.58 5.33 5.75 5 399 - R

CAPUANO M. (PES) 5.21 5.09 - 5,28 1075 85 S

CARVALHO (BOL) 5.75 5.80 - 5,83 - - a

CESAR (CHI) 5.69 5.50 - 5,58 -340 38 S

CHERUBIN (BOL) 5.80 5.93 5.75 6 795 70 a

CHIELLINI (JUV) 6.04 5.93 - 5,64 186 44 R

CHIVU (INT) 5.60 5.80 - 4,25 -77 - S

CIANI (LAZ) 5.31 5.58 4.50 5,33 119 41 a

CODA (PAR) 5.68 5.57 5.50 5,69 179 46 S

COMPPER (FIO) - 6.00 - - - - a

COSIC (PES) 5.36 5.32 5.17 5,58 322 72 R

COSTA (SAM) 5.85 5.85 6.38 5,73 980 83 a

DAINELLI (CHI) 5.80 5.72 5.75 5,54 453 53 a

D'AMBROSIO (TOR) 6.06 6.38 5.75 6,83 951 91 a

DANILO (UDI) 5.88 5.93 6.00 5,75 701 77 S

DARMIAN (TOR) 5.78 5.62 7.25 5,8 880 91 S

DE SCIGLIO (MIL) 6.21 6.24 6.00 6 832 77 a

DE SILVESTRI (SAM) 5.89 5.79 6.13 5,69 634 77 S

DEL GROSSO (ATA) 5.69 5.58 5.67 5,45 510 59 a

DI CESARE (TOR) 5.60 5.40 - 5,5 - - a

DIAS (LAZ) 5.75 5.61 5.33 5,5 780 56 R

DODO' (ROM) 5.08 5.21 4.75 4,5 349 - R

DOMIZZI (UDI) 5.84 5.87 5.75 5,78 684 77 a

DRAME' (CHI) 5.88 5.75 - 5,57 - 36 a

FARAONI (UDI) 5.71 5.71 - 5,5 - - a

FARKAS (CHI) 5.50 5.50 - 6 - - a

FELIPE (SIE) 5.73 5.56 6.25 5,77 487 77 a

FERRONETTI (GEN) 5.75 5.75 - 5,5 69 - a

FREY N. (CHI) 5.64 5.55 5.75 5,3 473 52 S

GABRIEL DA SILVA (UDI) 5.75 5.50 - 5 265 - a

GAMBERINI (NAP) 6.00 6.08 6.25 6,41 1028 69 a

GARCIA (PAL) 5.61 5.39 4.67 5,18 726 59 a

GARICS (BOL) 5.67 5.70 - 6 -19 57 S

GASTALDELLO (SAM) 6.07 5.93 6.00 5,92 733 79 a

GLIK (TOR) 5.87 5.87 6.00 5,9 896 89 a

HERTAUX (UDI) 5.83 5.67 5.25 5,58 432 71 S

JOKIC (CHI) 5.72 5.69 6.13 5,71 670 57 a

JONATHAN (INT) 5.50 5.50 - 5,25 - - a

JUAN (INT) 5.86 5.64 5.25 5,64 478 55 S

LICHTSTEINER (JUV) 6.22 6.78 8.25 6,5 1154 69 a

LUCARELLI (PAR) 5.83 5.76 5.67 5,68 899 60 a

LUCCHINI (ATA) 5.82 5.68 - 5,88 18 51 R

MANFREDINI (GEN) 6.05 5.90 6.17 5,91 763 62 a

MARCHESE (CAT) 6.19 6.33 6.33 6,38 744 81 a

MARQUINHOS (ROM) 6.05 6.00 6.00 6,1 810 85 a

MASIELLO S. (TOR) 5.73 5.63 5.75 5,86 826 87 S

MESBAH (PAR) 5.38 5.38 5.67 5,25 650 - R

MESTO (NAP) 5.81 6.08 5.38 5,83 257 52 S

MORETTI E. (GEN) 5.95 5.74 6.00 5,7 504 56 R

MORGANELLA (PAL) 5.71 5.66 - 5,7 10 50 S

MORLEO (BOL) 5.75 5.60 6.13 5,75 746 70 a

MOTTA (BOL) 5.69 5.56 5.88 5,64 537 66 R

MUNOZ (PAL) 5.74 5.65 6.13 5,45 1173 72 R

MURRU (CAG) 5.25 5.10 - 5 454 - a

MUSTAFI (SAM) 5.67 5.50 - 6 153 - S

NELSON (PAL) 6.17 7.17 7.17 6 - - a

PACI (SIE) 5.82 6.04 - 6,36 59 70 a

PALETTA (PAR) 5.98 5.80 4.75 5,29 678 53 a

PASQUAL (FIO) 6.10 6.35 6.00 6,63 886 87 R

PASQUALE (UDI) 5.85 6.06 5.33 5,93 496 72 a

PELUSO (JUV) 5.62 5.50 5.75 4,75 1210 62 R

PEREIRA (INT) 5.62 5.69 - 5,81 -448 39 R

PERICO (CAG) 5.94 5.94 - 6 -26 46 S

PIRIS (ROM) 5.66 5.70 5.67 5,5 574 78 R

PISANO E. (GEN) 5.77 5.85 - 6,21 555 58 a

PISANO F. (CAG) 5.90 5.94 7.25 6,13 784 63 a

PORTANOVA (GEN) 6.22 6.44 6.13 6,6 664 61 a

POTENZA (CAT) 6.00 6.00 - 6 - - S

POULSEN (SAM) 3.33 5.00 - - 28 - a

RADU (LAZ) 6.21 6.36 7.17 6,1 1115 67 R

RAIMONDI (ATA) 5.89 5.94 5.50 5,82 283 55 S

RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.02 6.52 5.88 6,32 757 83 a

RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5.89 5.79 5.50 6,17 631 84 a

ROLANDO (NAP) - - - - - - a

ROLIN (CAT) 6.00 5.80 - 6 134 - S

ROMULO (FIO) 5.86 6.21 5.75 6 945 86 a

RONCAGLIA (FIO) 5.88 6.12 5.67 6,25 960 86 a

ROSI (PAR) 5.88 6.09 5.17 6,19 307 49 R

ROSSETTINI (CAG) 5.81 5.74 6.13 5,83 697 59 a

ROSSINI (SAM) 5.74 5.71 6.33 5,86 600 77 a

RUBIN (SIE) 6.00 6.12 7.00 6,31 782 84 a

SAVIC (FIO) 6.06 6.33 5.75 6,89 709 83 a

SCALONI (ATA) 5.90 5.70 5.17 5,67 160 - a

SORENSEN (BOL) 5.86 5.87 5.75 5,88 913 73 R

SPOLLI (CAT) 6.20 6.20 6.25 6,61 650 79 a

STENDARDO (ATA) 6.00 6.07 6.13 5,73 764 65 a

TEIXEIRA (SIE) 6.00 6.00 6.00 6,5 287 - S

TERLIZZI (SIE) 5.61 5.89 6.17 5,7 483 76 R

TOMOVIC (FIO) 5.82 5.79 6.00 5,94 495 78 R

TOROSIDIS (ROM) 6.17 7.00 7.50 6 1106 - R

VON BERGEN (PAL) 5.78 5.65 6.00 5,46 620 62 a

YEPES (MIL) 6.09 5.82 - 6,17 574 74 a

ZACCARDO (MIL) 5.77 5.93 - 6,21 - 54 a

ZANON (PES) 5.50 5.25 4.83 5,22 140 68 a

ZAPATA (MIL) 5.92 5.77 5.63 6 801 76 a

ZAURI (PES) 5.00 4.83 4.83 5 390 - R

CENTROCAMPISTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXAGRA (SIE) 5.25 5.25 5.25 - - - a

ALLAN (UDI) 6.04 6.00 6.00 5,73 720 73 a

ALVAREZ R. (INT) 5.42 5.50 5.50 5,63 350 41 R

AMBROSINI (MIL) 6.04 5.81 - 6,25 179 60 S

AMPUERO (PAR) - - - - - - a

ANGELO (SIE) 5.72 5.78 6.00 6 258 65 S

ANSELMO (PAL) 5.57 5.43 - 5,4 - - S

AQUILANI (FIO) 6.09 6.72 7.00 7,5 1300 97 a

ARMERO (NAP) 5.54 5.42 6.00 5,3 416 47 R

ASAMOAH (JUV) 6.08 6.45 5.25 6,55 518 45 R

BADU (UDI) 5.86 5.82 6.00 5,75 595 71 a

BASHA (TOR) 5.95 6.14 - 6,58 - 62 a

BEHRAMI (NAP) 6.13 5.93 6.00 6,13 465 50 R

BENASSI (INT) 7.00 6.50 - - - - a

BENTIVOGLIO (CHI) - - - - - - a

BERTOLACCI (GEN) 5.82 6.34 6.63 6,25 745 57 R

BIABIANY (PAR) 6.20 6.36 6.88 6,05 762 52 a

BIAGIANTI (CAT) 5.93 5.80 5.50 5,78 264 64 a

BIONDINI (ATA) 5.83 5.67 5.50 5,67 338 47 a

BIRSA (TOR) 6.11 7.06 7.50 7,8 256 73 a

BJARNASON (PES) 5.78 6.16 6.38 5,64 444 70 a

BLASI (PES) 5.39 4.94 4.75 4,83 260 62 R

BOATENG (MIL) 5.48 5.57 6.50 5,6 728 70 R

BOLZONI (SIE) 5.70 5.63 - 5,79 280 64 R

BONAVENTURA (ATA) 6.17 6.58 6.17 6,73 682 58 R

BORJA VALERO (FIO) 6.46 6.83 6.63 7,12 1005 89 a

BRADLEY (ROM) 5.89 6.02 5.75 6,5 720 71 R

BRIENZA (ATA) 5.69 5.92 5.50 5,28 551 50 a

BRIGHI (TOR) 6.10 6.43 5.75 6,86 481 73 S

CABRERA (CAG) 5.50 5.00 - 5 46 - R

CAMBIASSO (INT) 6.02 6.50 5.67 6,45 523 47 S

CANA (LAZ) 6.00 5.80 6.17 6,17 613 52 R

CANDREVA (LAZ) 6.10 6.67 6.00 5,8 602 50 S

CARMONA (ATA) 5.88 6.08 7.00 6,08 673 57 R

CASARINI (CAG) 5.75 6.30 - 7,5 380 - S

CASCIONE (PES) 5.71 5.74 5.25 6,11 427 69 R

CASTRO (CAT) 6.20 6.70 6.17 6,86 602 74 a

CERCI (TOR) 6.33 7.15 8.63 7,23 1020 92 a

CHRISTODOULOPOULOS (BOL) 7.00 6.00 - 6 728 - R

COFIE (CHI) 5.79 5.89 5.50 5,5 402 44 a

CONTI (CAG) 6.25 6.26 9.17 5,75 1230 72 R

COSSU (CAG) 6.09 6.24 7.33 6,31 549 55 R

D'AGOSTINO (PES) 5.75 6.08 7.00 6,08 790 79 a

DE ROSSI (ROM) 5.47 5.44 4.50 5,81 517 62 a

DELLA ROCCA (SIE) 5.93 5.79 5.63 6,33 558 - a

DESSENA (CAG) 5.76 5.88 - 6,1 325 46 R

DIAMANTI (BOL) 6.29 6.98 7.50 7,23 1249 82 a

DONADEL (NAP) 6.00 6.00 - - - - S

DONATI (PAL) 5.79 5.65 5.00 5,57 960 54 R

DOSSENA (PAL) 5.89 6.00 5.75 6 193 40 S

DZEMAILI (NAP) 5.85 5.97 5.75 6,17 342 46 S

EDERSON (LAZ) 5.50 6.25 - 5,25 214 - S

EKDAL (CAG) 6.05 6.05 6.25 5,85 739 56 a

EL KADDOURI (NAP) 6.00 6.50 - - 493 - a

ESTIGARRIBIA (SAM) 5.68 5.93 6.63 6,09 575 71 a

FAURLIN (PAL) 6.00 6.00 - - 1014 - a

FLAMINI (MIL) 5.62 5.56 6.00 5,5 801 - a

FLORENZI (ROM) 6.13 6.54 5.83 6,05 291 61 S

FORMICA (PAL) 6.00 7.17 8.00 7,5 355 - a

GARGANO (INT) 5.86 5.81 6.25 6,17 498 48 a

GAZZI (TOR) 6.10 6.24 6.38 6,36 714 80 a

GIACCHERINI (JUV) 6.09 6.55 - 7,17 647 52 R

GIORGI (ATA) 5.60 5.90 5.67 6,13 405 49 a

GOBBI (PAR) 5.87 5.87 5.50 5,82 268 38 S

GOMEZ (CAT) 6.31 7.10 6.00 8,18 641 77 a

GONZALEZ (LAZ) 6.00 6.17 6.00 6,05 620 51 a

GUANA (CHI) 6.00 5.97 5.50 5,72 845 53 R

GUARENTE (BOL) 5.75 5.96 - 6,58 - 50 a

GUARIN (INT) 6.07 6.64 4.50 6,25 551 45 a

HAMSIK (NAP) 6.44 7.71 7.25 8 967 65 a

HERNANES (LAZ) 6.17 7.10 5.83 7,73 801 57 R

ILICIC (PAL) 5.81 6.48 5.25 6,59 566 47 S

INLER (NAP) 6.16 6.54 5.50 7,19 627 54 a

ISLA (JUV) 5.70 5.80 - 6 127 - a

IZCO (CAT) 6.18 6.27 6.13 6,5 532 72 a

JANKOVIC (GEN) 5.96 6.50 - 6,21 - 38 a

JORQUERA (GEN) 5.75 5.33 - 5,5 - - a

KONE P. (BOL) 6.08 6.72 7.75 6,78 669 68 a

KOVACIC (INT) 5.50 5.50 5.50 5,5 510 - a

KRHIN (BOL) 5.81 5.81 5.50 5,94 763 65 R

KRSTICIC (SAM) 5.86 5.93 5.75 5,75 602 70 a

KUCKA (GEN) 6.26 6.56 7.25 6,38 937 63 S

KURTIC (PAL) 5.76 5.71 5.67 5,55 544 46 a

KUZMANOVIC (INT) 5.62 5.62 5.63 5,25 679 - S

LAMELA (ROM) 6.10 7.57 6.75 8,23 945 80 a

LEDESMA (LAZ) 6.27 6.19 5.67 6 420 46 a

LJAJIC (FIO) 6.03 6.50 8.50 7,5 1281 98 R

LLAMA (FIO) 5.50 5.67 - 5,5 125 - a

LODI (CAT) 6.17 7.00 7.38 6,95 861 82 a

LUCIANO (CHI) 5.93 6.07 5.67 5,93 126 39 a

LULIC (LAZ) 5.89 6.00 7.13 5,75 925 58 R

MAGGIO (NAP) 5.92 6.62 - 6,85 - 40 a

MAICOSUEL (UDI) 5.54 6.04 5.50 5,88 258 62 S

MANNINI (SIE) 5.40 5.20 - 5,75 - - a

MARCHIONNI (PAR) 6.09 6.18 5.17 6,56 481 44 a

MARCHISIO (JUV) 6.42 6.95 6.50 6,71 627 52 R

MARQUINHO (ROM) 5.81 6.26 7.38 5,88 871 75 R

MARRONE (JUV) 6.00 6.00 6.00 5,88 644 - a

MERKEL (UDI) 5.43 5.79 - 5,38 50 - a

MIGLIACCIO (FIO) 6.08 6.23 6.50 6,14 441 75 S

MODESTO (PES) 5.31 5.19 - 5,11 653 71 a

MONTOLIVO (MIL) 5.98 6.17 6.33 6,42 955 77 a

MORALEZ (ATA) 5.86 5.98 - 6,05 283 47 a

MORRONE (PAR) 5.50 5.50 - 5 - - a

MUNARI (SAM) 5.90 6.13 - 5,69 571 69 R

MUNTARI (MIL) 5.83 5.67 5.67 5,5 778 - a

NAINGGOLAN (CAG) 6.20 6.29 7.17 6,17 922 62 R

NINIS (PAR) 5.81 5.94 6.25 5,8 300 - S

NOCERINO (MIL) 5.50 5.78 5.67 5,94 569 65 R

OBIANG (SAM) 6.07 6.30 6.50 6,46 646 73 S

ONAZI (LAZ) 6.25 6.25 - - 443 - R

PADOIN (JUV) 5.81 5.75 - 5,58 123 - a

PALLADINO (PAR) 6.00 6.75 - 8 311 - R

PALOMBO (SAM) 6.80 6.80 - 7 753 - a

PAROLO (PAR) 5.86 6.06 5.38 6 543 44 R

PASQUATO (BOL) 5.62 6.30 - 7,75 -79 - S

PAZIENZA (BOL) 5.64 5.50 - 5,67 - 47 a

PEREIRINHA (LAZ) 5.83 5.67 5.67 5,5 359 - R

PEREYRA (UDI) 5.98 6.30 6.38 5,67 510 69 R

PERROTTA S. (ROM) 6.00 6.43 - 6 159 - R

PIRLO (JUV) 6.34 6.86 6.63 6,67 1052 60 a

PIZARRO (FIO) 6.56 6.44 6.00 6,75 675 81 a

PJANIC (ROM) 6.17 6.78 7.50 6,57 984 80 R

POGBA (JUV) 6.35 7.21 6.75 6,07 800 53 R

POLI (SAM) 6.18 6.55 7.38 7,05 1087 86 R

QUINTERO (PES) 6.07 6.25 - 6,25 - 61 a

RADOVANOVIC (ATA) 5.62 5.50 5.67 5,4 163 - a

RENAN (SAM) 5.00 5.00 - - - - a

RICCHIUTI (CAT) 5.67 5.67 - 6 134 - S

RIGONI L. (CHI) 5.93 5.93 6.83 6 1005 60 a

RIGONI M. (GEN) 5.65 6.32 6.83 6,1 477 50 a

RIOS (PAL) 5.59 5.91 6.00 5,31 795 52 a

RIVEROLA (BOL) 5.50 5.75 - 6 - - a

RIZZO (PES) 5.60 5.40 5.25 5,25 513 - R

RODRIGUEZ D.M. (UDI) - - - - - - a

RODRIGUEZ M. (SAM) - - - - - - a

ROSINA (SIE) 5.95 6.22 8.00 6,73 795 80 a

SALIFU (CAT) 6.17 6.17 - 6 99 - R

SAMPIRISI (CHI) 5.32 5.21 - 5,72 236 41 a

SANTANA (TOR) 5.94 6.32 5.25 6,71 309 69 a

SCHELOTTO (INT) 5.71 5.92 6.50 5,55 309 42 R

SCULLI (PES) - - - - -26 - R

SESTU (SIE) 6.12 6.38 8.17 6,6 567 76 R

SEYMOUR (CHI) 5.65 5.47 5.75 5,13 371 43 R

SISSOKO (FIO) 6.00 6.00 6.00 6 135 - R

SORIANO (SAM) 5.62 5.56 5.25 5,33 147 57 S

STANKOVIC (INT) 6.00 5.50 - - -88 - a

STEVANOVIC (TOR) 5.62 6.12 7.00 5,36 471 72 R

STOIAN (CHI) 5.83 6.50 - 6,2 - 35 S

STRASSER (PAR) - - - - - - a

TACHTSIDIS (ROM) 5.66 5.71 - 5,5 182 57 S

TADDEI (ROM) 5.33 5.25 - 4,5 - - a

TAIDER (BOL) 5.66 5.64 5.67 5,54 719 64 a

TOZSER (GEN) 5.63 5.67 - 5,63 581 50 a

TRAORE (MIL) 5.00 5.00 - 5 93 - a

TROISI (ATA) 5.67 5.67 - 5,5 - - a

VACEK (CHI) 5.50 5.21 - 5,1 - - S

VALDES (PAR) 6.02 6.12 5.38 6 505 43 a

VALIANI (SIE) 5.97 6.55 6.33 6,7 216 65 S

VARGAS J. (GEN) 6.12 6.08 5.67 5,93 285 45 a

VERRE (SIE) 5.33 5.33 - 5 -45 - R

VIDAL (JUV) 6.17 6.67 7.00 6,55 1021 59 a

VIOLA (PAL) 5.50 5.50 - 6 - - a

VIVES (TOR) 5.89 5.71 6.33 5,58 481 73 a

WEISS (PES) 5.85 6.40 6.50 6,58 845 80 a

WOLSKI (FIO) - 6.00 - - - - a

ZANETTI (INT) 5.90 5.92 5.50 5,62 694 49 a

ZIELINSKI (UDI) - - - - - - a

ZUNIGA (NAP) 5.74 5.74 5.83 5,92 549 50 S

ATTACCANTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBRUSCATO (PES) 5.56 5.78 - 6,4 -4 5 SS

AMAURI (PAR) 5.92 6.82 6.50 6,5 556 4 RR

BARRETO D.S. (TOR) 5.75 5.85 5.50 5,83 540 64 a

BERGESSIO (CAT) 6.16 7.05 5.88 7,08 667 69 R

BIANCHI (TOR) 5.89 6.76 6.83 6,5 626 68 R

BOGDANI (SIE) 5.42 6.25 - 6,5 -83 - R

BOJAN (MIL) 6.07 6.75 5.83 6,86 244 55 S

BORRIELLO (GEN) 6.03 6.87 6.63 6,15 769 60 R

BOSELLI (PAL) 5.88 5.88 5.88 6 382 - a

BUDAN (ATA) 5.83 6.67 - 6,67 -60 - S

CALAIO' (NAP) 5.81 6.11 - 6,5 17 36 a

CAMPOS TORO (UDI) 6.00 6.00 - - 94 - a

CANI (CAT) - - - - - - a

CAPRARI (PES) 5.80 5.97 5.67 6 355 62 S

CARAGLIO (PES) 5.12 5.12 5.17 5 385 - R

CASSANO (INT) 6.13 7.48 8.25 7,05 1122 52 a

CAVANI (NAP) 6.39 8.59 5.50 8,79 679 50 S

CELIK (PES) 5.64 6.18 5.50 6,5 440 63 a

DE LUCA (ATA) 5.67 5.79 - 6 - 33 a

DENIS (ATA) 5.77 6.88 7.25 6,77 702 50 R

DI NATALE (UDI) 6.11 7.98 5.25 7,27 379 60 a

DOUKARA (CAT) 6.12 6.00 - 6 20 - a

DYBALA (PAL) 5.69 6.22 5.25 5,44 220 37 S

EDER (SAM) 6.19 6.83 7.00 7,15 341 62 S

EL HAMDAOUI (FIO) 5.97 6.53 5.88 5,88 331 64 a

EL SHAARAWY (MIL) 6.44 8.38 7.17 7,83 792 69 a

EMEGHARA (SIE) 6.60 8.90 9.88 12,25 912 - a

FABBRINI (PAL) 5.72 6.17 6.63 5,5 923 52 a

GABBIADINI (BOL) 6.00 6.74 5.67 7,15 250 51 S

GILARDINO (BOL) 5.96 7.16 6.50 7,73 618 59 S

GIOVINCO (JUV) 5.96 6.98 6.75 6,95 702 49 R

HALLENIUS (GEN) 4.00 4.00 - - - - a

IBARBO (CAG) 6.12 6.31 7.63 6,27 837 58 a

ICARDI (SAM) 6.03 7.31 6.75 7,85 436 64 S

IMMOBILE (GEN) 5.62 6.38 - 6,5 57 47 R

INSIGNE (NAP) 6.04 6.62 5.75 7 630 48 a

JOVETIC (FIO) 6.24 7.74 8.75 9 1271 88 a

KABASELE (TOR) - - - - - - a

KEKO (CAT) 6.50 9.50 - - 684 - R

KOZAK (LAZ) 5.14 5.00 5.50 5 548 - R

LARRONDO (FIO) 5.00 5.33 - 5 26 - a

LIVAJA (ATA) 6.25 7.75 10.00 6,5 411 - S

MALELE (PAL) 6.00 6.00 - - 80 - a

MARTINEZ JARA (GEN) - - - - - - a

MATRI (JUV) 6.00 7.27 7.75 7,25 425 46 S

MAXI LOPEZ (SAM) 5.83 6.80 - 6,2 -15 53 S

MEGGIORINI (TOR) 5.79 6.08 5.50 5,44 244 58 S

MENGA (TOR) - - - - -9 - R

MICCOLI (PAL) 6.18 7.00 - 5,57 0 34 S

MOSCARDELLI (BOL) 5.30 5.25 5.75 5,5 60 - a

MURIEL (UDI) 6.00 7.18 5.83 6,4 528 63 S

NENE' (CAG) 5.81 6.57 - 6,29 47 41 S

NIANG (MIL) 6.25 6.25 6.00 6,33 536 - S

NICO LOPEZ (ROM) 6.00 7.00 - 7,5 -32 - a

OSVALDO (ROM) 6.08 7.48 4.50 7,89 471 55 S

PALACIO (INT) 5.93 7.00 5.13 6,8 695 40 a

PALOSCHI (CHI) 5.92 7.62 5.33 8,67 276 42 S

PANDEV (NAP) 5.71 6.07 5.63 6,95 617 47 a

PAOLUCCI (SIE) 5.60 6.80 - 5 - - S

PARRA (ATA) 5.17 5.00 - 5 585 - R

PAZZINI (MIL) 6.08 7.58 - 7,32 - 51 S

PELLISSIER (CHI) 5.64 6.28 5.67 5,75 31 34 S

PINILLA (CAG) 5.96 6.20 7.75 5,58 498 51 R

POZZI (SIE) 5.40 5.30 - 5,33 -51 - R

QUAGLIARELLA (JUV) 5.89 7.46 - 7,14 264 41 S

RANEGIE (UDI) 5.62 5.94 - 5,3 294 - R

REGINALDO (SIE) 5.17 6.50 - 5,25 - 48 S

ROBINHO (MIL) 5.88 6.46 - 6,58 167 55 R

ROCCHI (INT) 5.42 5.33 - 5,13 18 - a

ROZZI (LAZ) - - - - - - a

SAHA (LAZ) 5.00 5.00 - 5 89 - a

SAID (GEN) 5.50 7.00 - 5 - - a

SAMASSA (CHI) 5.30 5.10 - 5 225 - R

SANSONE G. (SAM) 6.12 6.67 8.17 6,69 952 74 a

SANSONE N. (PAR) 5.96 7.00 7.00 6,72 673 45 a

SAU (CAG) 6.36 7.84 10.13 8,9 1067 68 a

SPERDUTI (PAL) - - - - - - a

THEREAU (CHI) 6.00 6.64 7.50 5,96 944 54 a

THIAGO (CAG) 5.76 6.11 6.00 5,69 304 45 S

TONI (FIO) 6.02 7.12 7.00 8,78 310 68 a

TOTTI (ROM) 6.67 7.90 8.17 8,92 1226 75 a

VUCINIC (JUV) 6.07 7.02 6.67 7 654 48 a

VUKUSIC (PES) 5.28 5.25 - 5,81 92 56 R

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessiparametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesi diuna serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendoconto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTE LE STATISTICHE DEI PROTAGONISTI DELLA 27a GIORNATA

17LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 18: GDS 01-03-2013

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SCOMMESSE SPORTIVE

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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 19: GDS 01-03-2013

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S ono convinto che il Napoli, a differenza diquanto accaduto spesso nell’ultimo perio-

do, non fallirà l’approccio alla partita di oggi alSan Paolo. Queste sono gare che mentalmentesono facili da preparare, piuttosto gli azzurrinon dovranno sentire troppo la pressione di unappuntamento così importante al quale stannopensando da tempo e per il quale hanno lascia-to qualche punto di troppo per strada.Tatticamente, il Napoli la può vincere se la met-te sul piano della corsa e dell’intensità. La chia-ve mossa di Walter Mazzarri potrà essere rap-presentata dallo sfruttare al meglio le fasce late-rali perché lì il gioco di Mazzarri trova ampiez-za. Io sceglierei Maggio e Zuniga rispetto a Me-

sto ed Armero perché sono più collaudati, masoprattutto più freschi visto che a Udine hannoriposato.Se loro riescono a vincere i rispettivi duelli sul-le corsie, allora la difesa della Juve dovrà allar-garsi e Hamsik potrà approfittarne con le sueincursioni. Lui e Pandev possono lanciare Cava-ni in profondità. L’uruguaiano non dev’essereservito spalle alla porta perché la fisicità dellaJuve potrebbe metterlo in difficoltà. Difensiva-mente, invece, saranno fondamentali Behramie Campagnaro.Può sembrare un discorso un po’ datato, ma ioPirlo lo farei prendere a uomo proprio dal cen-trocampista svizzero, a patto che quest’ultimolimiti la sua irruenza evitando ingenui cartelli-ni. Nelle ultime partite Behrami ha spesso ri-schiato la seconda ammonizione e, quindi,l’espulsione. Behrami è l’uomo adatto per limi-tare la fonte del gioco della Juventus, che a cen-trocampo è certamente superiore al Napoli.Campagnaro, invece, è l’unico difensore rapi-do di cui dispone Mazzarri, ragione per cui lovedrei bene sulle tracce di Giovinco, se dovessefar coppia con Vucinic, o dello stesso montene-grino qualora giocasse Matri centravanti.Come ha detto Maradona, il Napoli deve attac-care. Bisognerà però farlo con giudizio per nonesporsi agli inserimenti di Vidal e Marchisioche sono pericolosissimi quando la Juventus ri-parte. Il ritmo elevato potrebbe favorire gli az-zurri che hanno minori doti di palleggio rispet-to ai bianconeri.Al resto, ci penserà il San Paolo che anche perquest’occasione darà un contributo importan-te. Io ne so qualcosa, visto che già ai miei tempiquesta era considerata la partita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

N on è certo necessaria unateoria quantistica per

comprendere come nel calciole conseguenze di una sconfit-ta abbiano sovente un impattoe una rilevanza maggiori ri-spetto alle ripercussioni diuna vittoria. Si pensi al Barça,considerato il modello più sta-bile del panorama mondiale.Sono bastate due sconfitte in15 giorni per generare quellasensazione di stupore e di pau-ra che accompagna i casi termi-nali. Di colpo il Barcellonasembra una cattiva squadra,vecchia e senza futuro. Natu-ralmente è una reazione esage-rata, che ben riflette però la na-tura estrema di un gioco chenon rispetta la memoria.Le perplessità sono dovute an-che al significato simbolicodelle sconfitte. Perdere con Mi-lan e Real Madrid, conferisceal fallimento un valore di por-tata storica. Il cammino chedalla cima conduce all'abissonon è mai semplice e indolore,e ancor meno per i club più im-portanti del mondo.In un mondo ideale il Barcello-na sarebbe preparato a soppor-tare con forza i momenti di cri-si. E ne avrebbe tutto il diritto:una quantità impressionantedi titoli vinti negli ultimi 4 an-ni, alcuni dei giocatori più am-mirati del pianeta, la soliditàdel proprio modello calcistico,un cammino impeccabile nel-la Liga che sta portando lacompagine catalana a rompe-re tutti i record. Ciononostan-te sembra che si sia insinuatoil virus del dubbio, il più letalenel calcio.Quando il Milan affronterà ilBarça al Camp Nou, si troveràdinnanzi un rivale in una situa-zione estremamente diversa ri-spetto a quella della partitad’andata. Si misurerà con unasquadra insicura, frustrata, inpreda ad un improvvi-so stato di confusione.Per il Barcellona saràmolto più di una sem-plice partita. Sarà il mo-mento che probabilmen-te deciderà il suo futu-ro. Un’eventuale elimi-nazione aprirebbe un du-ro dibattito fino alla finedella stagione, un proces-so lungo e autodistrutti-vo. Solo l'improbabilepassaggio del turno evi-terebbe, o quantomenoritarderebbe, una crisiche al momento sem-bra sempre più acuta.Il Barça è ancora sottoshock. Il tonfo col Mi-lan ha avuto effettidevastanti. La par

tita contro il Real ha accentua-to tutti quegli errori che eranostati commessi a San Siro. Si èvista una squadra molle, sen-za passione, debole in difesa,sterile in attacco, poco concre-ta a centrocampo, sconvolta eincapace di reagire ai proble-mi creati dal Real. Ha avuto so-lo due occasioni: la prima all'inizio della partita, la secon-da, che ha portato al gol di Jor-di Alba, nel finale.Gli eventi hanno smentito as-surde teorie e hanno portatoalla luce paure nascoste. È evi-dente che il Barcellona ha biso-gno di una guida. L'addio diGuardiola e la grave malattiadi Tito Vilanova, hanno fattonascere l'idea che i giocatoripotessero autogestirsi. La teo-ria è stata distrutta dalle duesconfitte. Chiunque ha potutoscorgere nei giocatori una sen-sazione di abbandono e di ri-cerca di soluzioni che erano in-capaci di trovare.Naufragata la seducente ideadell’autogestione, emerge ladifficile soluzione del proble-ma della leadership. Il Barcel-lona è ora obbligato a prende-re decisioni rapide e a lungotermine, proprio nel momen-to in cui il suo allenatore stacombattendo contro la malat-tia. In tali circostanze emergo-no tutta la grandezza e, al tem-po stesso, i problemi dell’unici-tà della filosofia calcistica delBarça, i cui segreti appartengo-no solo ai guardiani dell’orto-dossia, quel piccolo gruppo diallenatori che lavorano quoti-dianamente sui campi dellasquadra catalana. Il sistema inquesto momento non sta peròfunzionando. Dietro a Guar-diola e Vilanova si è apertol'abisso.In attesa di conoscere novitàsullo stato di salute di Vilano-va, il Barcellona non scarta lapossibilità di cercare un allena-tore al di fuori dell’orbita delclub. Tale opzione comporte-

rebbe la fine della fanaticaortodossia attuale, inaugu-rata da Pep Guardiola nell'estate del 2008. Per il clubche ha fatto della stabilitàe della fiducia nel propriomodello un dogma, signifi-cherebbe un cambio radi-cale. Il campo di mano-vra è limitato e le alterna-tive sono poche. Solo unmese fa nessuno se lo sa-rebbe mai immaginato.

Due sconfitte hannoscosso le fondamenta

di una struttura cheda tutti era ritenuta

invulnerabile.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Buongiorno twitterinioggi assaggiodi primavera :-):-)

Ascoltare e amare laversione acustica dicanzoni a casa, con uncaffè, ascoltando la radio,mi ha messo davverodi buon umore.

S ubito il grande equivoco: tanti, quasi tutti,dicono che la Juve questa sera avrà due

risultati su tre a favore — accettando quindi ilpareggio come risultato positivo — ma io sonoconvinto che i giocatori abbiano opinioni diver-se. In spogliatoio, Conte e la Juventus si guarde-ranno in faccia e si diranno che questa volta,più che mai, si va in campo per vincere. È un’oc-casione unica per mandare il Napoli a -9, archi-viare lo scudetto e puntare alla Champions che,si dica quello che si vuole, toglie un’infinità dienergie. Con la prospettiva di un Barcellona eli-minato, poi, la voglia di puntare all’Europa sa-rà forte: anche per questo mi aspetto una bellapartita, con il Napoli all’attacco e tutti i migliori

giocatori in campo. Resta fuori Pogba, ma que-sta è la partita più importante, è giusto tocchiagli altri, ai titolarissimi, a Marchisio e Vidal.

In queste ore si è parlato molto anche dell’arbi-tro ma questo è un problema che si pongonotutti tranne i giocatori. Loro pensano alla parti-ta e secondo me, se parliamo di tattica, ci sonotre aspetti in cui la Juve ha un vantaggio.La prima è la posizione di Vucinic perché Mirkogioca sulla trequarti e tende a non allargarsi:gioca nella larghezza dei 16 metri ed è bravissi-mo a farsi dare palla addosso. È talmente fortetecnicamente da non aver bisogno di fare corsedi 30 metri per trovare spazi: gli basta muover-si in orizzontale e cercare la giocata decisiva. Ilpubblico del San Paolo, che sarà super, para-dossalmente può aiutarlo, coinvolgerlo, cancel-lare i suoi classici passaggi a vuoto.La seconda è la superiorità del terzetto Barza-gli-Bonucci-Chiellini. Non ne parla nessuno masono decisivi, superiori ai tre di difesa del Napo-li: i tre bianconeri hanno più coraggio, vanno aprendere gli avversari diretti senza paura di re-stare uno contro uno. Così tengono la squadraalta e non costringono gli esterni di centrocam-po a tornare con regolarità per formare una li-nea a cinque.La terza è proprio la supremazia sulle fasce, per-ché mi sembra che Maggio e Zuniga diano aMazzarri meno di quanto Lichtsteiner e Asamo-ah danno a Conte. Stasera i quattro esterni siguarderanno in faccia, come succede solo in unconfronto di 3-5-2 (o 3-4-1-2, cambia poco).Capiremo chi è più forte e Maggio e Zuniga...hanno l’occasione perfetta per smentirmi.

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Grazie al Club DavideAncilotto per la targa e lapiacevolissima serata!#ForzaVirtus

Napoli-JuveVisto da...

Bloccato nel traffico !!!Perché??? Volete saperlo??? C'èla juve!!Ma vaa!!! #ForzaNapoli

@AVISxLaVITA non è maiabbastanza... Tutti devonocapire l'importanza del#DonareSangue :)

Napoli-JuveVisto da...

Marca la differenzadi LORENZO CASTELLANI

Ecco la maglia!Here’s my Jersey

Giocatore del Sydney

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@diegoocchiuzzi

@MariaSharapova

Cestista della Virtus Roma

laMotoGP

@delpieroale

@GigiDatome

MAZZARRI SFRUTTI LE FASCE LATERALIE METTA BEHRAMI A UOMO SU PIRLO

NON È VERO CHE A CONTE BASTA IL PARIPUÒ VINCERE CON VUCINIC E LA DIFESA

@MolfettaTkd

di SANTIAGO SEGUROLAAdjunto al director di «Marca»,quotidiano sportivo spagnolo

Olimpionico di taekwondo

@aldomontano0586

di FILIPPO FALSAPERLAVALENTINO RESTA UNA GARANZIAMA L’ITALIA HA PURE LA CARTA DUCATI

di GIUSEPPE BRUSCOLOTTI

di GIANCARLO MAROCCHI

laVignetta

Campione di scherma

Campionessa di tennis

I l lungo avvicinamento al via del Mondiale MotoGPè solo a metà strada. La Superbike è già partita,

la F.1 lo farà presto. Le moto da gran premio sidevono accontentare dei test: sei giorni in cui siè potuto soltanto assaporare il gusto delle gran-di sfide. Uscito di scena Stoner, si percepisceuna sorta di livellamento in alto che significaspettacolo. Certo, i test, anche se parliamo disei giorni nel caldo di Sepang, possono solodare un’indicazione. I due «vecchi» protago-nisti, il campione Jorge Lorenzo e il suo fierosfidante Dani Pedrosa (7 vittorie contro 6 l’an-no scorso) sembrano un mezzo passo avanti,ma abbiamo scoperto il potenziale di Marc Mar-

quez, il volto nuovo della classe regina, che con ilsorriso sulle labbra ieri si è divertito a stuzzicare

e infilare senza troppi complimenti in curva ilmito Valentino Rossi. Ovvero l'altra grande no-

vità dell’anno perché dopo 2 anni di buiopesto, vedere la luce, non era automatico.Questi sei giorni malesi hanno visto Pedro-

sa vincere 5-1, mentre Jorge ha viaggiato a rit-mo da «Martillo». Ma anche Marquez ha affron-

tato senza remore le novità, comprese le cadute(3 in 2 giorni, due solo ieri), tanto da lasciarsi anda-re a un piccolo moto di disappunto «mancava poco

e battevo anche Dani». E in effetti gli 81 millesimi discarto sono poca cosa.

Valentino ha invece un po’ fatto il gambero. Nella pri-ma uscita é partito con baldanza, poi non è riuscito aprogredire, anzi. La sua grande forza, però, è avere sem-pre chiarissimo l'obiettivo e ha tutte le carte da potersigiocare al momento giusto «perché la gara è tutta un’al-tra cosa». Insieme a lui l'Italia a 2 ruote ritrova (parzial-mente) la Ducati con Andrea Dovizioso il ragioniereche esalta forse meno di Valentino, ma può far fare ilsalto di qualità: non con i fuochi d’artificio, ma condedizione e lavoro. Dopo il primo test il morale erafinito sotto i tacchi, questi ultimi 3 giorni gli hanno fattorialzare la testa: ora è a un solo un secondo, un’eternitánelle corse, poco se si considera da dove si partiva.

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Il mito Barcellonasi pone il problemadella guida tecnica

Campione di scherma

MARIA SHARAPOVA

LUIGI DATOME

DIEGO OCCHIUZZI

CARLO MOLFETTA

ALE DEL PIERO

ALDO MONTANO

Valon Behrami, 27 anni, svizzero LAPRESSE

Mirko Vucinic, 29 anni. Montenegrino LAPRESSE

19LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 20: GDS 01-03-2013

Fabio ha ancoracasa a Londra, maprenderlo sarebbeuno sgarbo allafedercalcio russa

Il tecnico si sfoga contro Abramovich, poi corregge il tiro:«Resto fino a giugno». Ma la prossima gara può essere fatale

DOPO IL MONDIALEVINTO CON L’INTERSI «AUTOESONERÒ»

RISCHIA IL CARCERE

COPPA DEL REclic

FABIO CAPELLOC.T. DELLA RUSSIA

GERMANIA

Bayern: Guardiolaporta Estiarte

Manuel Estiarte accompagnerà Pep Guardiola al Bayern. Sembrava scontato, visto il rapporto fra idue, ma il tecnico avrebbe avuto ilvia libera in un incontro con Rummenigge e Sammer. Con Estiarte, exstella della pallanuoto e già direttoredei media al Barcellona, dovrebberoarrivare il preparatore atletico Buenaventura e il tecnico Unzuè. Bun-desliga: stasera anticipo Eintracht Borussia Moenchengladbach.

NIGERIA

Kanu finanziaclinica cardiologica

L’ex attaccante dell’Inter,Nwanko Kanu, ha presentato un progetto per costruire un ospedale perle malattie cardiache ad Abuja, capitale della Nigeria. Kanu rischiò di dover chiudere anticipatamente la carriera per problemi cardiaci e fu assistito con generosità dall’Inter.

RUSSIA

Castelen al VolgaSarà pagato a minuti

L’olandese Romeo Castelenha firmato con la società russa delVolga Nishni, che lo pagherà perogni minuto giocato.

Parigi in tilt per Beckham«Il più forte? È Zidane...»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Nella bufera, confermatoa tempo, quasi esonerato, con-fermato fino a giugno. Rafa Be-nitez ha compiuto ieri il girodel mondo in 12 ore, viaggian-do sul tappeto volante dei me-dia che, dopo aver riportato suiquotidiani al mattino lo sfogodel tecnico spagnolo dopo il2-0 del Chelsea a Middlesbrou-gh, nel corso della giornata han-no fatto scattare l’allarme di unesonero imminente. All’ora dipranzo, il web e le edizioni po-meridiane dei tabloid hanno da-to per spacciato l’ex manager diInter e Liverpool. Alle 14, dopol’allenamento dei Blues aCobham, sotto gli occhi del di-rettore sportivo Michael Eme-

nalo, lo scenario era il seguen-te: Benitez confermato fino allagara di domani con il WestBromwich, ma licenziamentodomenica mattina e Chelsea af-fidato a un altro traghettatore,l’israeliano Avram Grant. Alle17, contrordine compagni: l’in-tervista rilasciata da Benitez al-la Bbc ha ribaltato la situazio-ne. «Io e Abramovich abbiamoottimi rapporti. Resterò al mioposto fino a giugno».

Polveriera Detto che questa fra-se ha riportato la depressionetra i tifosi del Chelsea, che nonavrebbero mai voluto Benitez esarebbero disposti a pagare ditasca propria per cacciarlo sudue piedi, l’ennesima giornatadi passione non cambia la so-stanza delle cose. Il Chelsea re-sta una polveriera. Abramovich

è furibondo. Nessun tecnico, inun club in cui è persino vietatopronunciare il nome del miliar-dario russo, lo aveva attaccatoin questo modo: «È stato un er-rore definirmi allenatore ad in-terim. Un manager è un mana-ger e basta. Questa definizioneè servita solo a indebolirmi, acomplicarmi il lavoro e a darmiin pasto ai tifosi», le parole del-lo spagnolo mercoledì sera.

Tatticismi Lo sfogo di Benitezha lasciato supporre che la natu-rale reazione del boss russo fos-se il licenziamento, con i Bluesaffidati a Grant, in attesa del ri-torno di José Mourinho. Qual-cuno ha parlato di mossa bencalcolata da parte di Rafa, percostringere Abramovich a veni-re allo scoperto, ma nel pome-riggio Benitez ha sparigliato lasituazione, con dichiarazioni

che mettono a tacere, per ora,le voci di scontri con alcuni gio-catori, il capitano Terry su tut-ti: «Le mie relazioni con Abra-movich sono ottime. È un piace-re parlare di calcio con lui. Soche lui vuole vincere. Io sonoqui per provare appunto a vin-cere e darò il meglio di me stes-so fino all’ultimo giorno. I mieirapporti con i dirigenti, lo staffe i giocatori sono ottimi. I calcia-tori mi seguono al 100%».

Capello La gara con il WestBrom certificherà la rispostadei giocatori dopo l’outing diBenitez. Ma sarà anche la pro-va del nove per Abramovich,tentato dall’ennesimo ribalto-ne con un Chelsea sprofondatoal quarto posto e con la qualifi-cazione Champions ad alto ri-schio. Il rimpasto potrebbe ave-re esiti imprevedibili: secondoalcuni rumors, Abramovich po-trebbe affidare il Chelsea a Fa-bio Capello, da sempre nellegrazie dell’oligarca. Questa so-luzione costringerebbe peròAbramovich a compiere unosgarbo nei confronti della fede-razione russa, che ha affidato lanazionale a Capello in vista delMondiale 2014 e di un progettodi crescita di una Nazione cheospiterà il Mondiale 2018. Ca-pello ha ancora casa a Londra.L’idea di guidare i Blues lo affa-scina. E se fosse questa la solu-zione dei mali del Chelsea?

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L’Audi RS5 4.2 FSI puòraggiungere una velocitàmassima di 250 orari. KarimBenzema non ha sfruttatoappieno le capacità della suaauto, perché il 3 febbraio haspinto il tachimetro fino ai216 orari. Il problema è chel’ha fatto su una strada — inuna zona residenziale in cuiha casa gran parte dellarosa del Real Madrid, luicompreso — nella quale illimite era di 100 km orari.Pizzicato dall’autovelox,l’attaccante francese sivedrà ritirare la patenteda un minimo di uno a unmassimo di quattro anni, erischia una pena detentivada 3 a 6 mesi. Benzema erastato convocato davanti algiudice per martedì, maaveva chiesto e ottenuto ilrinvio dell’udienza in vistadel Clasico con il Barcellonadel giorno dopo (in cui nonè stato impiegato). Stasera,intanto, si gioca nella Liga unanticipo della 26a giornata:Getafe-Saragozza.

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MONDO

Taccuino

ALEX FROSIO

Nell’ultimo anno e mez-zo il Paris Saint Germain ha ra-strellato campioni da mezzomondo. Ibrahimovic, Lavezzi,Pastore, Van der Wiel, ThiagoMotta, Lucas e via scorrendo asuon di assegni. Ma nessunoaveva mai avuto l’impatto diDavid Beckham, messo sottocontratto per appena 5 mesima già entrato nel cuore di tut-ta Parigi dopo appena una par-tita e mezza con la maglia delPsg addosso. In campo, Becksdà sempre qualche garanzia(buona la sua prova da titolarein Coppa di Francia contro ilMarsiglia mercoledì sera), maè fuori dal campo che l’ex SpiceBoy rappresenta un «asset». Ein Francia è arrivata l’affollataconferma.

Folla in delirio Un’abile (e collau-data) mossa pubblicitaria hamescolato gli ingredienti giustie creato una miscela esplosiva:

Beckham, Zinedine Zidane,cioè l’eroe indimenticato delMondiale 1998, e gli ChampsElysées. Risultato: l’avenue piùfamosa del mondo bloccata dacentinaia di tifosi e (soprattut-to) tifose. Scena peraltro già vi-sta nel febbraio 2009 in CorsoBuenos Aires a Milano, intasa-ta per la presenza di Beckhamnell’Adidas Store, quando eraun giocatore del Milan. «Effet-to Beckham», era lo slogan. Uneffetto che si è visto anche nel-la boutique parigina dello spon-sor tecnico. All’interno dellaquale le due star hanno firmatoautografi a una trentina di fanselezionati via Twitter. Poi Be-ckham si è affacciato sui CampiElisi, davanti al negozio, e cal-ciato palloni in miniatura ver-so la folla in delirio.

Fame Dentro, Beckham ha rila-sciato qualche dichiarazione dirito. «Il calcio francese è sem-pre stato competitivo, e il ParisSaint Germain è una squadrache ha talento e tanta fame». Eanche: «Il migliore con cui hogiocato è qui di fianco a me, Zi-nedine Zidane». Fuori, l’ingle-se si è limitato a un «merci etau revoir», grazie e arrivederciin francese. Poco, ma alle tifo-se è bastato: non erano lì persentirlo parlare...

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FRANCIA L’INGLESE DEL PSG HA INCONTRATO I FAN SUGLI CHAMPS ELYSÉES IN COMPAGNIA DI ZIZOU

Benzema volaa 216 km orari:patente ritirata

Il Real vuolela finaleal Camp Nou:«Porta bene»

RAFA A TEMPORAFA A TEMPOCaos Benitez-ChelseaE spunta l’idea Capello

«Vogliamo giocare lafinale qui, questo stadio co-mincia a essere un talisma-no che ci porta bene». La vo-ce che filtrava dallo spoglia-toio del Real Madrid alCamp Nou mercoledì seraapre una crepa profondanella leggenda (in decli-no?) del Barcellona, forseancora di più del 3-1 che hapermesso alla squadra diMourinho di guadagnarela finale di Coppa del Re.Giocare al Camp Nou signi-ficherebbe invasione — me-taforica, s’intende — deltempio blaugrana. Che, ineffetti, nell’ultimo anno èdiventato terra di conqui-sta per il Madrid, visto cheal Camp Nou è andato aprendersi l’ultima Liga (vin-cendo 2-1 ad aprile). Sem-pre lì lo stesso José Mou-rinho, nel 2010, aveva fe-steggiato la conquista dellafinale di Champions conl’Inter, impedendo tra l’al-tro al Barça di giocarsi lacoppa proprio al SantiagoBernabeu, la casa del Real.

Derby L’invasione sarebbecompletata dal fatto chequest’anno la Coppa del Reè un derby di Madrid: l’al-tra finalista è infatti l’Atleti-co, che ha eliminato in se-mifinale il Siviglia. La fina-le non ha ancora una data(il 18 maggio non va beneper ragioni tv) e una sede.E al Barcellona che ne pen-sano? Per ora non filtra nul-la, ma l’anno scorso ToniFreixa, portavoce dellagiunta direttiva blaugrana,disse: «Sarebbe un onoreospitare la finale di Coppadel Re, perché è la partitapiù importante del calciospagnolo». Già, ma l’annoscorso la giocarono Athle-tic Bilbao e Barça. Dove? AlVicente Calderon di Ma-drid, casa dell’Atletico. Eadesso la pensano ancoracosì al Barça?

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Benitez è abituatoagli sfoghi a fine partita: ildivorzio dall’Inter arrivòdopo aver vinto il Mondialeper club. Per le sue parole,fu come un auto-esonero:«Mi hanno promesso tregiocatori per vincere nelfuturo, e invece ho avutozero. Non mi è piaciuto chesia stato messo in dubbio ilmio lavoro: faccio questomestiere da 25 anni, hovinto tanto e sentire certecose non è bello. Io voglioil supporto della societàe il controllo dei giocatoriin campo e fuori». Moratti,però, lo cacciò subito...

Che delirio Parigi pazza di Beckham: l’inglese e Zidane ieri hannoincontrato decine di fan, paralizzando gli Champs-Elysées REUTERS

Rafa Benitez, 52 anni, ha sostituitoRoberto Di Matteo sulla panchina delChelsea lo scorso novembre INFOPHOTO

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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SPEZIA

CESENA CITTADELLA CROTONE EMPOLI

JUVE STABIA LANCIANO NOVARA SASSUOLO

LIVORNO Senza Luci e Belingheri, fermiper infortunio, Nicola potrebbe puntaresul tridente Siligardi-Paulinho-Dionisicon Schiattarella come esterno di centro-campo. In difesa ballottaggio tra Cecche-rini e Lambrughi. Cellerino potrebbe an-dare all’Allianza Lima in Perù.SQUALIFICATI Cellerino.DIFFIDATI Salviato, Belingheri, Dionisi, Ge-miti, Lambrughi e Schiattarella.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Mazzo-ni; Bernardini, Emerson, Bernardini;Schiattarella, Duncan, Gentsoglou, Gemi-ti; Siligardi, Paulinho, Dionisi. All. Nicola.

MODENA Marcolin, viste le assenze di Zo-boli e Gozzi, sarà costretto a riproporre ladifesa a tre. Il tecnico spera di ritrovareLazarevic, fermo da due settimane. Sicu-ro l’impiego di Nardini e del giovane Minari-ni in difesa. Intanto va in pensione Rober-ta Garaldi, responsabile amministrativa.SQUALIFICATI Gozzi.DIFFIDATI Dalla Bona, Gulan, Pagano e Si-gnori.PROBABILE FORMAZIONE (3-4-3) Colombi;Andelkovic, Perna, Minarini; Nardini, Stu-raro, Moretti, Signori; Lazarevic, Ardema-gni, Piscitella. All. Marcolin.

TERNANA Toscano pensa al turnover.Ragusa e Litteri potrebbero andare inpanchina, al loro posto sono pronti Dian-da e Maniero. A centrocampo sono davalutare le condizioni di Carcuro che hal’influenza, ma Botta è pronto nel caso incui non dovesse farcela.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Botta, Litteri, Ciofani, Brosco,Lauro e Alfageme.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Brignoli;Fazio, Brosco, Lauro; Dianda, Scozzarel-la, Miglietta, Botta, Vitale; Maniero, Alfa-geme. All. Toscano.

ASCOLI Ascoli già da ieri in ritiro. Non èpartito Colomba che lamenta un sospet-to stiramento al flessore della gamba de-stra. In porta potrebbe esordire Gomis,acquistato a gennaio per sopperire allacessione di Guarna. In dubbio Feczesin ePrestia per problemi muscolari.SQUALIFICATI Fossati e Peccarisi.DIFFIDATI Feczesin, Morosini, Pasquali-ni, Russo e Soncin.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Gomis;Prestia, Ricci, Faisca; Scalise, Di Donato,Loviso, Capece, Pasqualini; Soncin, Fec-zesin. All. Silva.

VARESE Castori, squalificato, è in emer-genza: oltre a Neto Pereira e Marino, man-cano Ebagua e Rea e gli infortunati Carroz-zieri e Oduamadi, mentre Ferreira Pinto eZecchin sono in forse. Corti potrebbe es-sere dirottato al centro della difesa la-sciando il centrocampo a Damonte, anchese Struna reclama un posto da titolare.SQUALIFICATI Ebagua e Rea.DIFFIDATI Bressan, Pucino e Zecchin.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Bressan;Pucino, Troest, Corti, Franco; Zecchin, Da-monte, Filipe, Scapuzzi; Juan Antonio, Mar-tinetti. All. Jozic (Castori squalificato).

PRO VERCELLI Scaglia e Filkor sono fuo-ri per squalifica, Abbate e Vinci invecesono indisponibili per infortunio. Greconon è al top della condizione: potrebbepartire dalla panchina. Braghin (solo am-monito dopo l’espulsione) potrebbe co-minciare la partita con Germano titolare.SQUALIFICATI Filkor e Scaglia.DIFFIDATI Erpen, Abbate, De Silvestro,Eusepi e Fabiano.PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) Valenti-ni; Modolo, Borghese, Ranellucci, Sini; Er-pen, Genevier, Scavone, Germano; Raga-tzu, Eusepi. All. Braghin.

BRESCIA Calori medita di tornare alla di-fesa a quattro. Felipe verso la primachance da titolare della stagione. In cabi-na di regia torna Budel. In attacco Corviaè favorito su Mitrovic, con Fofana alla pri-ma panchina in assenza di Andrea Carac-ciolo e Picci.SQUALIFICATI Andrea Caracciolo e Picci.DIFFIDATI Caldirola, Lasik, Mitrovic e Sa-ba.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1) Arca-ri; Zambelli, De Maio, Caldirola, Daprelà;Finazzi, Budel, Rossi; Felipe, Scaglia; Cor-via. All. Calori.

REGGINA Seduta tattica a porte chiuse:Dionigi domani si gioca la panchina e cam-bia la formazione, con il ritorno al 3-5-2.In difesa solito dubbio tra Freddi ed Ely, acentrocampo probabile ritorno di Barillàal posto di Campagnacci, mentre in attac-co Gerardi dovrebbe spuntarla su Comi.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Adejo, Armellino, Lucioni, Fred-di ed Ely.PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) Baioc-co; Adejo, Freddi, Di Bari; Antonazzo, He-temaj, Colucci, Barillà, Rizzato; Di Miche-le, Gerardi. All. Dionigi.

GROSSETO «Giocare con dignità fino allafine» è il diktat di Camilli e Moriero, che perfronteggiare la capolista rinnova la fiduciaal gruppo che ha ben giocato con il Vicen-za. L’unico dubbio riguarda Calderoni eSom sulla sinistra; ballottaggio Soddimo eFoglio dietro all’unica punta Piovaccari.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Mandorlini, Rigione, Lupoli eSom.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Lanni;Donati, Barba, Iorio, Som; Delvecchio,Mandorlini; Soddimo, Gimenez, Mancino;Piovaccari. All. Moriero.

SPEZIA Con Goian pronto a prendere ilposto di Benedetti al centro della difesa,i dubbi per Cagni sono soprattutto a cen-trocampo, nel nuovo 4-2-3-1: Sammarcoè out, Porcari è squalificato e così po-trebbe rientrare Musacci. Massima aller-ta delle forze dell’ordine, chiuse alcunestrade e trenta nuovi steward al Picco.SQUALIFICATI Porcari.DIFFIDATI Benedetti, Bovo, Di Gennaro,Lollo, Madonna e Sansovini.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Iaco-bucci; Madonna, Benedetti, Schiavi, Ga-rofalo; Musacci, Bovo; Sansovini, Di Gen-naro, Mario Rui; Okaka. All. Cagni.

CESENA Campagnolo è tornato ad alle-narsi, anche se ha saltato la partitella fina-le, e dovrebbe tornare tra i pali. Rientro ingruppo anche per Djokovic, mentre Cop-pola salterà per infortunio la sfida. In for-te dubbio anche D’Alessandro, che a Va-rese ha subìto un forte trauma contusivoa un dito del piede.SQUALIFICATI Comotto e Meza Colli.DIFFIDATI Brandao, Gessa, Giandonato,Granoche, Parfait e Succi.PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1) Campa-gnolo; Ceccarelli, Volta, Tonucci, Consoli-ni; Parfait, Giandonato; Defrel, Succi, Djo-kovic; Rodriguez. All. Bisoli.

CITTADELLA Gorini ha festeggiato 39 an-ni, 20 di carriera da calciatore. Anche do-mani con i tifosi della Ternana i supportersdel Cittadella hanno organizzato il terzotempo: si ritroveranno a pranzo assieme,con scambio di prodotti locali veneti e um-bri, prima di raggiungere lo stadio. E’ torna-to in gruppo Perna, a parte Giannetti.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Biraghi, Coly, Di Roberto e Schia-von.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Cordaz;Sosa, Coly, Pellizzer, Biraghi; Vitofrance-sco, Paolucci, Schiavon; Di Roberto, DiCarmine, Minesso. All. Foscarini.

CROTONE E’ ancora emergenza in difesaper Drago: stavolta a complicare la situa-zione è la squalifica di Abruzzese. Toc-cherà dunque all’inedita coppia compo-sta da Ligi e Checcucci giocare da centra-li. Tornano Migliore e De Giorgio dallasqualifica mentre si rivede Addae dopouna lunghissima assenza.SQUALIFICATI Abruzzese.DIFFIDATI Caglioni, Correia, Matute, Mi-gliore, Torromino e Del Prete.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Caglio-ni; Del Prete, Checcucci, Ligi, Migliore;Maiello, Crisetig, Eramo; Gabionetta, Cia-no, De Giorgio. All. Drago.

EMPOLI Saponara è rientrato da MilanLab dove ha fatto accertamenti per il maldi schiena: tutto ok. Rientra Pratali, an-che perché Tonelli ha il setto nasale frat-turato ed è squalificato come Hysaj. Ca-soli: se la rottura della caviglia sinistrafosse confermata, per lui la stagione po-trebbe essere già finita. Intanto il giudicesportivo ha fermato fino al 20 il d.s. Carli.SQUALIFICATI Tonelli e Hysaj.DIFFIDATI Regini e Valdifiori.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2) Bassi;Laurini, Pratali, Regini, Accardi; Moro,Valdifiori, Croce; Saponara; Tavano,Maccarone. All. Sarri.

JUVE STABIA Braglia conferma il modu-lo 4-3-3 affiancando in attacco il rientran-te Bruno con due esterni offensivi comeVerdi e Acosty, panchina per Cellini. Acentrocampo torna titolare dal primo mi-nuto Caserta insieme a Mezavilla e Su-ciu. Confermata la fiducia a Seculin tra ipali nonostante l’errore che ha provoca-to il gol del Padova.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Nocchi, Acosty e Figliomeni.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Seculin;Baldanzeddu, Martinelli, Scognamiglio,Dicuonzo; Suciu, Mezavilla, Caserta; Ver-di, Bruno, Acosty. All. Braglia.

LANCIANO Rientrano Almici e Volpe do-po la squalifica. Gautieri cerca di alterna-re gli uomini, soprattutto a centrocampoe sulle fasce. In difesa recupera Aquilan-ti. Oltre a Volpe dovrebbe rientrare Minot-ti. Non sono escluse sorprese per gli of-fensivi di fascia, data la squalifica di Tur-chi: in preallarme ci sono Falcone, Fofa-na (favorito) e Di Cecco.SQUALIFICATI Rosania e Turchi.DIFFIDATI Casadei e Vastola.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Leali; Al-mici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Va-stola, Minotti, Volpe; Piccolo, Falcinelli,Fofana. All. Gautieri.

NOVARA Al terzo impegno in nove giorni,Aglietti è pronto a concedere un po’ diriposo ad alcuni dei suoi. I ballottaggi so-no due: Perticone–Colombo a destra ePesce–Buzzegoli in regia. Dovrebbe rien-trare a destra Marianini, mentre Fernan-des farà ritorno a sinistra, da mezzala.Tridente confermato, Mehmeti in dubbio.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Alhassan, Bardi, Barusso, Ba-strini, Lisuzzo e Ludi.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Bardi;Perticone, Lisuzzo, Ludi, Crescenzi; Ma-rianini, Pesce, Fernandes; Gonzalez, Se-ferovic, Lepiller. All. Aglietti.

SASSUOLO Laverone in gruppo, assentisolo Valeri e Chibsah, infortunati. Di Fran-cesco può scegliere, in difesa (ballottag-gio Bianco-Marzorati) e in attacco, dovel’unico sicuro dovrebbe essere Pavolet-ti. Sugli esterni, Catellani parte dal via eTroianiello, Berardi e Masucci sono in liz-za per il posto di terzo attaccante.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Bianchi, Catellani, Terranova,Troianiello e Troiano.PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3) Pomini;Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi;Bianchi, Magnanelli, Missiroli; Troianiel-lo, Pavoletti, Catellani. All. Di Francesco.

Verona-Padova showIl derby veneto nascetra Brasile e SenegalMartinho e Babacar hanno firmato le vittorie del rilancioI loro gol per la A e per riconquistare Catania e Fiorentina

I PROTAGONISTI

Domani la 29a (ore 15) VARESE DECIMATO DAL GIUDICE SPORTIVO: SQUALIFICATI CASTORI, EBAGUA E REA

LEGA DI B OSPITI DI SKY

LIVORNO

MODENA TERNANA ASCOLI VARESE

PRO VERCELLI BRESCIA REGGINA GROSSETO

GIULIO DI FEO

Giovani, votati all’attac-co, potenziale enorme e soloparzialmente esplorato, conce-zione del futbol che più bailadonon si può e la consapevolezzadi surfare l’onda che potrebberiportarli in A. I punti in comu-ne tra Martinho e Babacar, gliuomini hot di Verona e Padova,finiscono qui. E oltre ai risvoltiin chiave playoff, il derby di lu-nedì sarà la cartina al tornasoledei rispettivi trend in ascesa.

Made in Brazil Martinho è brasi-liano di Campo Grande, e il suoarrivo in Italia è stato una feliceintuizione di Lo Monaco condi-ta da una spolverata di fortuna.L’allora ad del Catania andò avedere Diego Souza del Palmei-ras ma rimase stregato da lui,che giocava col Paulista ed eraindeciso sul prosieguo dellasua carriera da calciatore vistoche intanto studiava da fisiote-rapista. Affare fatto a 200milaeuro. A Catania il primo annogiocò poco ma si fece apprezza-re, poi andò in prestito a Cese-na: più minuti ma situazionepeggiore. E quindi Verona, do-ve si è messo alle spalle due me-si di infortunio e ha fatto boomin campo e fuori. Sul primo, l’uf-

ficio è a sinistra: mancino, ester-no offensivo veloce, pressa co-me un ossesso quando ce l’han-no gli altri e non ci sta a perderemanco per gioco. In più, conMandorlini è cresciuto tattica-

mente e quando può mollala castagna: 6 gol quest’an-no, compresa la doppiettadi Bari, a fronte dello zero

delle stagioni precedenti. E fuo-ri? Gruppo di ferro con gli altribrasiliani, twittatore seriale eamore a prima vista con la cit-tà. A ottobre si è sposato sul bal-cone di Romeo e Giulietta, al-l’Hellas è in prestito con dirittodi riscatto per la metà, il con-tratto col Catania scade nel2015 ma un’altra stagione vene-

ta non è da escludere, specie seil piano A va in porto.

Made in Senegal Babacar è sene-galese di Thies, e da quandoera titolare della Primavera vio-la a 16 anni gli dicono che è ilnuovo Balotelli. I mezzi sonoquelli, fisicone, potenza e unasignora tecnica di base, purePrandelli lo battezzò: «Ha po-tenzialità illimitate». A Firenzelo portò Corvino che lo notò inuna scuola calcio di Fuerteven-tura, a 17 anni e 3 mesi fece golal Genoa coi grandi e fu il sestopiù giovane di sempre in A, poisi è un po’ perso. L’anno scorsofinì al Racing, quest’anno ha ri-cominciato dalla B. «Sarò il vo-

stro Benzema», disse a Padovain estate, ma dopo un bel pre-campionato e qualche compar-sata si è infortunato all’addut-tore: 4 mesi di stop. Ha stretto identi, si è ripreso, con la JuveStabia ha tolto il tappo ai golmettendolo nel contempo aqualche fischio ingeneroso. Lasituazione ora è ottimale: puògiocare al centro con Farias eCutolo attorno, o da secondapunta. Colomba ci crede, e poiBaba ha conquistato tutti. Nonsolo col sorriso e le prestazioni,ma anche per l’auto: ChevroletCamaro bianca bardata di ne-ro, sedili con bandiera del Sene-gal e i nomi dei familiari. La ve-di e ti aspetti che diventi robotcome quella, uguale, dei Tran-sformers, ma deve guidarglielaun amico perché lui la patenteitaliana ancora non ce l’ha. Epoi il ballo, sudamericano, sno-dato come il miglior Akon. Gliamici dicono che se non avessegiocato sarebbe esploso sul pal-co. L’altro sogno si chiama Fi-renze, dove è stato durante par-te della degenza da infortuna-to. È sotto contratto fino al2015, ma se il buon momentofa da miccia chissà che non citorni in pompa magna. Magarii derby (Verona prima, Vicenzapoi) diranno di più.

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PROSSIMO TURNOSabato 8 marzo, ore 15 ASCOLI EMPOLI (3 0);BARI JUVE STABIA (1 2); BRESCIA NOVARA (2 4);GROSSETO VERONA (0 2); MODENA CITTADELLA(3 0); PADOVA VICENZA (2 0); PRO VERCELLI LANCIANO (1 1); TERNANA SPEZIA (1 1); VARESE SASSUOLO (0 4). Ore 18 LIVORNO REGGINA (3 1).Lunedì 10, ore 20.45 CROTONE CESENA (0 0).

I POSTICIPI

SERIE B

Luci e Belingheri sono outCellerino verso il Perù

Campagnolo torna in portaD’Alessandro è a rischio

Difesa a tre per MarcolinLazarevic: sarà recupero?

Terzo tempo fra i tifosiGorini, festa per i 39 anni

Toscano vuole il turnoverCarcuro è da valutare

E’ emergenza in difesaAddae ora è disponibile

Colomba forse si è stiratoGomis verso l’esordio

Saponara, ok da Milan LabCasoli: stagione finita?

Corti al centro della difesaStruna sta scalpitando

Abbate e Vinci infortunatiGermano parte titolare

Si ritorna alla difesa a 4?Davanti Corvia è il favorito

Dionigi si gioca il posto:allenamenti a porte chiuse

Camilli e Moriero in coro«Giochiamo con dignità» Il programma della

giornata sarà completatolunedì da due posticipi: eccogli arbitri e gli orari.VICENZA-BARI (ore 19) Marianidi Aprilia.VERONA-PADOVA (ore 21)Ciampi di Roma.Riguardo queste squadre,sono stati squalificati per unagiornata Bellomo e Rossi(Bari), mentre il d.s. Sogliano(Verona) è inibito fino al 20.

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 64 28 20 4 4 59 23LIVORNO 54 28 16 6 6 52 35VERONA 53 28 15 8 5 41 21VARESE (-1) 46 28 13 8 7 38 32EMPOLI 43 28 11 10 7 45 40PADOVA 39 28 9 12 7 32 31JUVE STABIA 38 28 10 8 10 41 40MODENA (-2) 37 27 10 9 8 36 32NOVARA (-4) 35 28 11 6 11 42 30BRESCIA 34 27 7 13 7 33 30TERNANA 34 28 8 10 10 27 29LANCIANO 34 28 7 13 8 32 39ASCOLI (-1) 33 27 9 7 11 36 39SPEZIA 33 28 8 9 11 37 45CITTADELLA 33 28 8 9 11 32 40CROTONE (-2) 33 28 9 8 11 27 35CESENA 31 27 7 10 10 31 45REGGINA (-2) 30 28 7 11 10 26 34VICENZA 28 28 6 10 12 31 39BARI (-7) 26 28 8 9 11 33 33PRO VERCELLI 21 28 5 6 17 22 46GROSSETO (-6) 16 28 4 10 14 30 45U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Lunedì c’è anchela sfida salvezzatra Vicenza e Bari

«Studiamouna formulaallargataper i playoff»

Cagli ha cambiato moduloMassima allerta al Picco

ARBITRO Di Bello di Brindisi (5-1)

ARBITRO Cervellera di Taranto (0-4) ARBITRO Manganiello di Pinerolo (1-3) ARBITRO Gavillucci di Latina (0-2) ARBITRO Merchiori di Ferrara (2-2)

Caserta dal primo minutoAncora fiducia a Seculin

ARBITRO Roca di Foggia (4-1)

Riecco Almici e VolpeFofana al posto di Turchi?

ARBITRO Irrati di Pistoia (0-2)

Aglietti, novità in mezzoMehmeti ancora in dubbio

ARBITRO Velotto di Grosseto (0-1)

Di Francesco tante opzioniDavanti tre per una maglia

ARBITRO Pasqua di Tivoli (2-1)

Da sin. Raphael Martinho, 24 annie Khouma Babacar, 19 LAPRESSE

Andrea Abodi, 52 anni SKY

MATTEO BREGAMILANO

«Stiamo pensando di cam-biare il format di playoff eplayout della B: nell’assembleadi aprile che si terrà a Roma alConi annunceremo i cambia-menti». Il presidente della Legadi B Andrea Abodi anticipa l’in-novazione. L’attenzione è foca-lizzata agli spareggi perché laLega sa che queste partite porta-no mediamente quasi 20 milapersone allo stadio. E allora ver-ranno presto presentate una se-rie di proposte mutuate da altricampionati o addirittura da al-tri sport. La Lega di B sta valu-tando l’ipotesi di ampliare il nu-mero delle squadre che parteci-pano agli spareggi per andarein B o per evitare la retrocessio-ne in Lega Pro. Allo studio ci so-no i format di campionati euro-pei, sudamericani e anche deglisport americani. L’allargamen-to potrà avvenire già dalla sta-gione 2013-14. Invece per l’al-tro grande cambiamento, Abo-di dovrà attendere perché ser-vono i passaggi burocratici inConsiglio. «Tra le ipotesi abbia-mo parlato anche di superare ilclassico schema di andata e ri-torno — ha spiegato ieri Abodinella sede di Sky dove si è svol-ta l’assemblea — vorremmoavere sempre match significati-vi e per questo penseremmo diuscire dagli schemi (in stile Pre-mier League, ndr)».

Date e sosta Ecco le date deiplayoff di quest’anno: 22 e 26maggio le semifinali, finaled’andata 29 maggio e di ritorno2 giugno; mentre la doppia sfi-da dei playout è fissata per il 24e il 31 maggio. La sosta inverna-le del prossimo torneo potreb-be slittare un po’: «Stiamo pen-sando di giocare fino all’Epifa-nia per chiudere il girone di an-data lì e poi fermarci per la so-sta, riprendendo a mercatochiuso — ha aggiunto Abodi —visto che le partite durante le fe-stività sono piaciute. E poi vor-remmo meno rigidità per la tes-sera del tifoso per aiutare lagente ad andare allo stadio».

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21LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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NICOLA BERARDINO

Un modulo, due tecniciemergenti e lo stesso sogno dainseguire: la serie B. Domeni-ca, al Matusa, c’è il derby delBasso Lazio, così definito per ra-gioni geografiche, non per rive-renza verso quello tra Roma eLazio. Frosinone-Latina è uncrocevia per la Serie B. RobertoStellone, 35 anni, e Fabio Pec-chia, 39 anni, guidano Frosino-ne e Latina in una sfida com-pressa tra ragioni di classifica etanta rivalità. In vetta, al girone

B della Prima divisione, troneg-gia il Latina, 2 punti di vantag-gio sulla seconda (Avellino), inserie utile da 10 gare e una par-tita da rigiocare (quella con laPaganese), morale al top ancheper la vittoria di Lecce nella pri-ma semifinale di Coppa Italia.Il Frosinone è appena uscito dal-la griglia playoff (12 punti dal-la vetta) dopo la serie nera (un

punto, in casa col Prato, in 4giornate) nell’emergenza trasqualifiche e infortuni.

Protagonisti La capolista cerche-rà di superare indenne la trap-pola-derby per avvicinarsi allaB, il Frosinone brama la vittoriadel rilancio per riagguantaregli spareggi-promozione. I duetecnici scrutano una tappa im-

portante della loro carriera:Pecchia sta riscattando le delu-sioni di Foggia e Gubbio, Stello-ne vuol dare continuità al suc-cesso con lo scudetto della Ber-retti vinto la stagione scorsa aFrosinone. «C’è tanto entusia-smo anche dopo il colpo di Lec-ce — spiga Pecchia — ma ciaspetta una gara difficile. Hotanta considerazione del Frosi-

none sia come collettivo sia co-me individualità». Stellone ri-cambia gli elogi, ma va sul prati-co: «I Latina sta disputando ungran campionato. Noi cerchia-mo la svolta in classifica. Dome-nica voglio solo vincere, anchenon giocando bene».

Scuola Zeman Pecchia era uncentrocampista, Stellone un at-taccante: insieme nel 2000-01,nel Napoli di Zeman. Il loro4-3-3 porta tracce del boemo.Pecchi spiega: «Lo ritengo il mo-dulo migliore per creare e attac-care gli spazi, ma chiedo equili-

brio alla squadra». Stellone ag-giunge: «Per me è lo schiera-mento giusto anche per fronteg-giare gli avversari in fase difen-siva. Tuttavia, in partita, spessocambio assetto. Conta solo cer-care di vincere». E domenicaFrosinone e Latina avranno incampo lo stesso obiettivo. C’è laSerie B oltre il derby.

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PREMI Gazzetta-Lega Pro

Frosinone-Latina, due tecnici emergenti e lo stesso maestroNapoli 2000-01: l’altro derby del Lazio è cominciato da lì

LA SITUAZIONE

Maltese il topTra i marcatoripodio per due

Le squadre di PecchiaSono dieci da giocatore, dueda allenatore più il Foggia,dove ha giocato e allenato

Questa la situazione neidue gironi di Prima divisione:GIRONE A Così dopo 24 giornate:Lecce p. 44; Trapani* 42; AltoAdige*˚ 37; San Marino˚ edEntella 35; Carpi 34; Lumezzane33; Feralpi Salò* 31; Pavia 30;Cremonese (-1) 29; AlbinoLeffe˚(-6) 26; Como* (-1), Cuneo˚ ePortogruaro*˚ (-1) 24; Reggiana*22; Treviso (-1) 12; Tritium˚ 10*. (*ha riposato; ˚una da recuperare).Così domenica (ore 14.30):AlbinoLeffe-Reggiana (1-1); AltoAdige-Treviso (3-1); Cremonese-Entella (0-0); Feralpi Salò-Tritium(1-0); Lecce-Trapani (lun., 20.45;1-0); Lumezzane-Carpi (0-1);Pavia-Como (2-1); Portogruaro-Cuneo (1-0); riposa San Marino.GIRONE B Così dopo 21 giornate:Latina* (-1) p. 43; Avellino 41;Nocerina e Perugia (-1) 36; Pisa33; Benevento 32; Frosinone (-1)31; Catanzaro 28; Prato 27;Paganese* e Viareggio 26;Gubbio 25; Andria (-2) 22;Sorrento 16; Barletta 14;Carrarese 13. (*una in meno).Così domenica (14.30): Andria-Benevento (1-0); Barletta-Gubbio(0-0); Frosinone-Latina (0-0);Nocerina-Catanzaro (3-2);Perugia-Avellino (1-1); Pisa-Paganese (0-0); Prato-Carrarese(0-1); Viareggio-Sorrento(domani, ore 14.30; 1-1).

IL GIUDICE DI COPPA Dopol’andata della semifinaleLecce-Latina di Coppa Italia, ilgiudice sportivo ha squalificatoper una giornata De Rose eZappacosta del Lecce.

RECUPERI DI SECONDA La LegaPro ha fissato la data di recuperodi quattro gare del girone A diSeconda: Bellaria-Santarcangelo,Casale-Monza, Forlì-Renate eValle d'Aosta-Alessandriasaranno giocate mercoledì 13 coninizio alle ore 14.30.

Lega Pro e La Gazzettadello Sport, alla fine di Prima eSeconda divisione, premiano ilmiglior giovane (premio Cestani) eil miglior marcatore giovane(premio Laudano): sono ammessi icalciatori nati dal 1992 in poi, quellida utilizzare al fine di ricevere icontributi, compresi quelli inprestito e gli stranieri.PREMIO CESTANI Il miglior giovaneviene scelto con le medie votodella Gazzetta. In caso di parità,vince il giovane che ha giocato piùminuti e, in caso di parità, quellopiù giovane. Vengono consideratisolo i giocatori che hanno giocatoalmeno il 50% dei minuti.Classifica: Dario Maltese (1992,Viareggio, 1.577’i) media 6,53;Belotti (1993, AlbinoLeffe, 1.859’)6,50; Politano (1993, Perugia,1.690’) 6,48; Mungo (1993, Chieti,1.516’) 6,43; Iali (1992, Castiglione,1.980’) 6,41.PREMIO LAUDANO Vince chi segnapiù gol. In questo caso, se ci sonopiù giovani a parità di reti, vincequello che ha giocato meno minutie, in caso di parità, quello piùgiovane. Classifica: Beretta (1992,Pavia, 1.632’i) e Belotti (1993,AlbinoLeffe, 1.859’) 8 reti; Rossi(1992, Alessandria, 992’), Magnaghi(1993, Viareggio, 1.427’), Mancuso(1992, Carrarese, 1.549’), Finotto(1992, Monza, 1.604’) e Politano(1993, Perugia, 1.690’) 7;D’Appolonia (1993, Venezia, 672’) 6.

PRIMA DIVISIONE IL CONFRONTO DEL GIRONE B

Le squadre di StelloneSono otto da giocatore più ilFrosinone, dove ha smesso digiocare e iniziato ad allenare

13

Domani giocail Viareggiocol Sorrento

9

Tra Stellone e Pecchiasfida marchiata Zeman

Fabio Pecchia, 39 anni LAPRESSE

Premio CestaniPremio Laudano

Roberto Stellone, 35 anni LIVERANI

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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SusyNicoletti,

bomberdell’ItalcaveReal Statte

Lucileia,fenomenobrasilianodel Sinnai

Patri JornetSanchez,

spagnoladella Lazio

PESCARA

Argentina-Brasile, ovve-ro Gimena Blanco contro Luci-leia. La Final Eight femminile,che da questo pomeriggio in-fiammerà il PalaRoma di Mon-tesilvano, è la super sfida tra ledue maggiori stelle della serieA italiana in rosa: le due pivotsudamericane, rispettivamen-te punti di forza delle padronedi casa, le chietine dell’Az GoldWomen (dominatrici del giro-ne B in campionato), e dellesarde del Sinnai, prime in clas-sifica nel girone A. La prima hastupito tutti e sarà la più attesa.Ma il mostro sacro è senza dub-bio il gioiello del club cagliarita-no: Lucileia è campionessa delmondo con la nazionale cario-ca, una delle migliori dieci gio-catrici del pianeta. E in serie Asta segnando a valanga. Nonpuò mancare il tocco della scuo-la spagnola: nella Lazio c’è l’ibe-rica Patri Jornet Sanchez, unodei talenti più cristallini in mo-stra nell’attuale torneo di serieA. Anche la capolista del giro-ne C, il Real Statte, arriva inAbruzzo con tanta voglia di stu-pire e si affida alla sua leadertalentuosa, la ventinovenne Su-sanna Nicoletti, grande espres-sione del futsal femminile no-strano. Contro le tarantine cisaranno le ragazze dello Spor-team, formazione vicentina al-la prima apparizione nelle fina-li di Coppa: le biancorosse han-no nella loro bandiera, ChiaraOlivieri, 34 anni, l’elemento dispicco. Italiane sugli scudi, al

di là del grande talento che arri-va dall’America Latina: la ProReggina ha un roster tutto ma-de in Calabria, dove spicca (an-che per la bellezza) Pamela Re-sto, che sarà lo spauracchio aiquarti della corazzata Az GoldWomen.

Il programma Lupe-Lazio, ore 14 (Mon-tesilvano, Palasport Corrado Roma);Ita Fergi Matera-Sinnai, ore 16 (Monte-silvano, Palasport Corrado Roma); Ital-cave Real Statte-Sporteam, ore 18.30(Montesilvano, Palasport Corrado Ro-ma); Az Gold Women-Pro Reggina ore20.30 (Montesilvano, Palasport Corra-do Roma).

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ORLANDO D’ANGELOPESCARA

Grandi gol, emozioni, sor-prese e un giallo. I quarti di fina-le si chiudono dopo una giorna-ta lunghissima.

Verdetti clamorosi Come quellodella prima partita, giocata almattino davanti a quasi duemi-la rumorosi spettatori: la matri-cola terribile Genzano vince airigori il derby contro la Lazio,grande favorita della manifesta-zione, ed è la prima a volare insemifinale (contro la Marca).Tiene il campo da grande squa-dra il quintetto di Musti, vaavanti di due, subisce la rimon-ta, sorpassa ancora e poi pren-de la sberla del 3 pari sul filodella sirena. Ma ai tiri dal di-schetto elimina i cugini bianco-celesti. Doveva essere una sor-presa anche l’Acqua&Sapone,ma il suo quarto di finale con-tro la Marca finisce dopo lo spet-tacolare 4 a 4 dei regolamenta-ri e una serie interminabile di

rigori, mai vista prima in Finaleight. Alla fine passano i bianco-neri veneti, ma c’è un caso cla-moroso e il ricorso del club del-la famiglia Barbarossa, respin-to in serata dal giudice sporti-vo. Al termine dei primi undicirigori, Bellarte manda sul di-schetto il secondo portiere Mon-

tefalcone, mentre la Marca nonfa lo stesso con il baby Cavallin,adducendo a un infortunio noncomunicato prima (come chie-derebbe il regolamento). Gli ar-bitri erroneamente fanno rico-minciare daccapo la serie dei ri-gori, che però si ferma all’erro-re di Hector (aveva sbagliato

anche il primo) e al tiro decisi-vo di Bertoni.

Show Arriva il momento delMontesilvano che, dopo una ri-monta pazzesca, rispedisce a ca-sa l’Asti, detentore della Cop-pa: la corazzata di Tabbia, avan-ti fino al 3 a 1, viene raggiuntanel finale e punita dal tiro coastto coast di Velazquez a 30’’ dal-la fine. Da libro cuore la squa-dra di Ricci, che perde però l’uo-mo chiave, Velazquez, espulsoa fine gara: salterà la semifina-le contro la Luparense. Sonoproprio i Lupi di Colini a stacca-re l’ultimo biglietto utile per laprossima tappa del sogno trico-lore dopo una gara meno bril-lante delle precedenti. Con un4 a 2 liquidano i padroni di casadel Pescara dopo aver rischiatol’eliminazione. Oggi al via an-che la Coppa Under 21.

Programma dei quarti di finale Under 21(gare a Pescara): Martina-Kaos Bolo-gna, ore 10; Potenza-Torrino, ore 12;Reggiana-Real Amalfi ore 18.30; Atleti-co Arzignano-Asti, ore 20.30.

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IL TABELLONE TUTTE LE PARTITE SU RAISPORTMontesilvano!E l’Asti s’inchinaLazio, che tonfo

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GALLERIADI STAR

i tabellini delle partite

Lucileia contro BlancoIl mondo ha i piedi rosa

Abruzzesi super: ora trovano la LuparenseMarca ok ma ai rigori è giallo. Oggi l’Under 21

CALCIO A 5 FINAL EIGHT DI COPPA ITALIA

LAZIO-GENZANO 7-8 d.c.r. (3-3)MARCATORI Grana (C) al 14’10’’, Gias-son (C) al 16’48’’ p.t, aut.Grana (C) al3'09’’, Ippoliti (L) al 5’17’’, Mauricio (C) al-l’8’06’’, Dimas (L) al 19’10’’ s.t. LAZIO Bari-gelli, PC, Bacaro, Tostao, Foglia, Ja. Sa-las, Marchetti, Ippoliti, Dimas, Parrel, Pi-ca Pau, Patrizi. All. D'Orto. GENZANOMiarelli, Everton, Rescia, Crema, Saul,Grana, Giasson, Mauricio, De Bella, Men-tasti, Paulinho, Leofreddi. All. Musti. AR-BITRI Stampacchia e Leonforte

ACQUA&SAP.–MARCA 15-16 d.c.r. (4-4)MARCATORI Zanchetta (A) al 9’15’’, Jo-nas (M) al 10’14’’, Chaguinha al 12’52’’,Murilo Ferreira al 16’45’’ p.t., aut.Zara-mello (A) al 3’08’’, 8’43’’ e 13’17’’ Duarte( M ) , H e c t o r a l 1 0 ’ 1 3 ’ ’ s . t .ACQUA&SAPONE Zaramello, Cha-guinha, Hector, Zanchetta, Murilo Fer-reira, Ficili, Giansante, Silveira, Delpiz-zo, Coco Schmitt, Di Matteo, Montefal-cone. All. Bellarte. MARCA Kuromoto,Duarte, Nora, Bertoni, Jonas, Ercolessi,Borja Blanco, Caverzan, Follador, Chi-manguinho, De Zen, Cavallin. All. Fernan-dez. ARBITRI Frasconi e Giannantonio

ASTI-MONTESILVANO 3-4MARCATORI Vampeta (A) al 4’11’’, Bo-cao (M) al 12’11’’, Fortino (A) al 15’12’’, Ra-mon (A) al 15’51’’, Calderolli (M) al 16’17’’,Junior (M) al 19’13’’, Velazquez (M) al19’30’’ s.t. ASTI Kiko, Cavinato, Dias,Vampeta, Fortino, Garbin, Celentano,Ramon, Patias, Garcias, Cannella, Ca-sassa. All. Tabbia. MONTESILVANOMammarella, Tosta, Calderolli, Junior,Cuzzolino, Fragassi, Burato, Velazquez,Bocao, Fantecele, Di Pietro, Scordella.All. Ricci. ARBITRI: De Varti e Vocca.ESPULSO Velazquez (M) al 19’58’’ s.t.

ALTER EGO LUPARENSE-PESCARA 4-2MARCATORI Rogerio (L) al 4’35’’, Davì(P) al 5’31’’ e all’11’45’’ p.t., Canal (L) al13’45’’ e al 19’54’’, Saiotti (L) al 17’57’’ s.t.LUPARENSE Putano, Merlim, Canal, Ro-gerio, Caputo, Pedotti, Honorio, Geison,Buonanno, Saiotti, Bertollo, Andretta.All. Colini. PESCARA Cellini, Ghiotti, Mor-gado, Nicolodi, Fabiano, Leggiero, Davì,De Luca, Schurtz, Fornari, Canabarro,Marcone. All. Patriarca. ARBITRI Daido-ne e Ciciarello.

L’Acqua&Sapone k.o. solo dopo 15 tiriGenzano rivelazione, domani per la finale

SPECIALE PER GAZZETTA

A

ALLE 14 PARTONO LE DONNE LA BRASILIANA E LA SPAGNOLA SONO LE PIÙ ATTESE

L’esultanza dei giocatori del Montesilvano dopo la vittoria DI LORETO

GimenaBlanco,stellaargentinadell’AZ GoldWomen Chieti

DARCO-GDS

23LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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Così ieri aMontmelò(4.655 m)

S1. Webber

(Red Bull)1’22"693(90 giri)

Gomme soffici2. Hamilton

(Mercedes)1’24"348 (113)

Medie3. Vergne

(Toro Rosso)1’25"017 (59)

Medie4. Bottas

(Williams)1’26"458 (85)

Soffici5. Perez(McLaren)

1’26"538 (100)Dure

6. Gutierrez(Sauber)

1’26"574 (92)Soffici

7. Di Resta(Force India)1’27"107 (57)

Medie8. Massa

(Ferrari)1’27"541 (112)

Medie9. Chilton(Marussia)

1’28"166 (78)Medie

10. Pic(Caterham)

1’28"644 (83)Medie

11. Grosjean(Lotus)

1’34"928 (52)Medie

SOggi

Per quantoriguarda i top

team, girerannoAlonso (Ferrari),Vettel (Red Bull),

Button (McLaren),Rosberg

(Mercedes) eGrojean (Lotus)

SCalendario

L’ultima sessionedi test proseguiràfino a domenica

al Montmelò. IlMondiale invece

inizierà il 17marzo con il GP

Australia aMelbourne

MarkWebber

«Il ventolaterale in curva

era fastidioso.Con gli ultimi

due set digomme la

macchina hafunzionato

bene»

Sutil: «Penso a correreMa se incontro Lewis...»

LewisHamilton«In fabbrica

hanno fatto unbuon lavoro e

sono riuscito afare parecchi

chilometri. Saràdivertente vedere

le novità cheporteranno tutti»

S

S

Sul muso è statoprovato ancorail profilo a «L».La Red Bull studiail doppio Drs

Massa 520 kmdi ottimismo«La Ferrari va!»Felipe porta a termine la simulazione di GPWebber il più veloce. Ma con le gomme soffici

VERGNETERZO

HANNODETTO

FORMULA 1 I TEST DI MONTMELÒ

GIORGIO PIOLAMONTMELÒ

La Ferrari ha mostratoieri una soluzione all’avantre-no che aveva già provato suquesta stessa pista nell’ulti-mo giorno di collaudi dellascorsa settimana: si tratta diuna sorta di nolder (un profi-lo ad L, come mostra la frec-

cia nella foto sopra) ai latidella muso. Anche la RedBull ha riprovato una stranapresa d’aria all’altezza delprofilo inferiore del gruppoalettone posteriore che servecon molta probabilità al cosi-

detto doppio Drs. Ma è da do-mani che sono attese grandinovità come gli scarichi semi-definitivi della Ferrari, lefiancate della Williams e alet-toni anteriori un po’ per tuttele squadre oltre ovviamente

al doppio Drs per chi lo haprevisto. Al momento lo han-no collaudato Lotus, Merce-des e Sauber. Quanto allaFerrari resta il dubbio sullavera funzione delle grandepresa sotto il muso, mentrein casa McLaren il progettodoppio Drs per il momentonon è giudicato prioritario.Infine si fa sempre più stradala convinzione che il bucodella RB9 sia una semplice ri-visitazione della novità intro-dotta lo scorso anno dallaSauber. La presenza dello sfo-go nella parte alta del telaiosubito dopo il gradino (oraaddolcito) prevedeva infattiuna analoga apertura nellaparte bassa.

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La F138 ha ripresentato il nolder

EUROPEO RALLY

Kubica-Citroën, nozze vicineRobert Kubica è a un passo dallo sbarco nell’Eu

ropeo Rally. Il 28enne polacco correrebbe con unaCitroën DS3 RRC. Il progetto sarebbe quello di farlodebuttare già alle Canarie (21 23 marzo).

AVEVA 76 ANNI

Morto Mombelli, mentore di SennaFece crescere Ayrton Senna e da lui sono pas

sati tanti piloti finiti in F.1: Zanardi, Fisichella, Alonso,Trulli, Papis. Diego Mombelli, storico meccanico deikart, se n’è andato mercoledì a 76 anni. I funerali oggialle 14.30 nella chiesa di Comerio (Va).

DA OGGI WSK EURO SERIESSchumi sul kart a Muro Leccese

(p.m.) Sarà la sfida tra Michael Schumacher eMax Verstappen a caratterizzare la «prima» del WskEuro Series, a Muro Leccese (Le). Presente Jean Alesicon il figlio Giuliano. Oggi libere e cronometrate.LUTTO FREESTYLE - Eigo Sato, noto freestyler, èmorto mentre si allenava per la 1ª tappa del Red BullX Fighters 2013 che si terrà l’8 a Città del Messico.

4 d

La freccia gialla indica il piccolo deflettore, largo meno di 2centimetri riproposto ieri dalla Ferrari ai lati del muso COLOMBO

DAL NOSTRO INVIATOMONTMELO’ (Spagna)

L’avevamo lasciato in untribunale di Monaco, a fare iconti con la giustizia e con lasua coscienza. Lo ritroviamoun anno dopo, di nuovo con latuta di pilota e un sedile in F.1.Pochi ci credevano, pensandoche Adrian Sutil fosse destina-to a trovare solo porte chiuse,a causa di quella serata balor-da in una discoteca di Shan-ghai in cui ferì alla gola con unbicchiere Eric Lux, socio in af-fari della Lotus. Invece la For-ce India ha deciso di dargliun’altra opportunità e il tede-sco in una settimana ha brucia-to (anche grazie al budget) laconcorrenza del giovane e ta-

lentuoso Jules Bianchi. «Beh,sono giovane e ho talento an-ch’io», risponde quasi stizzitoquando glielo fai notare. «Soquello che posso fare e la squa-dra lo sa. Credo proprio che ab-biano fatto la scelta giusta».

Carattere L’autostima e il carat-tere non gli sono mai mancati.L’esilio e la condanna penale a18 mesi con la condizionale(più 200 mila euro di multa) lihanno semmai rafforzati. «Cer-te volte nella vita hai bisognodi cadere e di rialzarti. Se fos-se tutto facile non cresceresti.È stata dura, ho passato mesidifficili, ma alla fine ho capitoche sarei andato avanti co-munque, con o senza F.1. È sta-to meglio un anno sabbatico

che passare al Turismo, pen-tendomi. Per me quella vicen-da si è chiusa quando c’è statoil verdetto. Ne sono uscito».Dell’ex amico Lewis Hamil-ton, che si rifiutò di testimonia-re nel processo e che Sutil defi-nì «un vigliacco», oggi dice:«Non abbiamo nessun rappor-to. Non so che cosa succederàquando ci incontreremo nelpaddock». E su se stesso: «Ècome se avessi smesso da ungiorno. Ho già fatto vederequanto sia veloce, stupen-do anche me stesso. Ilmio obiettivo resta an-dare sul podio, vinceredelle gare e in futuroil titolo».

lu.pe.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Freddo e pioggiacondizionanola prima giornata.Oggi Alonso forsecon alcune novità

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI PERNAMONTMELO’ (Spagna)

Basta poco per rallegrarsisotto questo cielo ventoso e ca-rico di pioggia che fa somiglia-re la Catalogna alle scogliere diDover. Per Felipe Massa il rag-gio di sole arriva a fine giorna-ta, quando la sua Ferrari si fer-ma in pista per un’innocua pro-va di pescaggio della benzinadopo aver completato la primasimulazione di gara dell’anno.Missione compiuta, almeno sulfronte dell’affidabilità. LaF138 ha marciato senza intop-pi, al contrario dei precedentitest qui a Barcellona, macinan-do circa 520 chilometri (112 gi-ri). L’unico neo resta il degradodelle gomme. Ma non è solo larossa a soffrirne. Con le tempe-rature da igloo che avvolgonoil Montmelò stanno faticandoun po’ tutti a capire le nuovePirelli a mescola più morbida.

Ancora Red Bull Si partirà perMelbourne con una grossa in-cognita. L’unica certezza, soli-da come il sacro Graal, resta laforza della Red Bull campionedel mondo, ancora davanti atutti ieri pomeriggio non appe-na la pista allagata è andataasciugandosi. Mark Webbercon le gomme soffici è subitoriuscito ad avvicinare il tempofatto segnare la settimana scor-sa dalla McLaren di Sergio Pe-rez, superando di 1"6 la Merce-des di Lewis Hamilton, che erastato il più veloce al mattinocon le intermedie e poi ha mes-so insieme 113 giri, completan-do un GP. Mentre Massa, secon-do sotto l’acqua, è scivolato fi-no all’ottavo posto, a 4"8 da

Webber. «La classifica non è im-portante — spiega il brasiliano—. Ho finito la simulazione digara e questo conta. La settima-na scorsa c’erano stati piccoliproblemi che ce l’avevano im-pedito. In generale, anche se ilclima è stato un disastro, la

macchina si è sempre compor-tata bene. Nell’ultima mezzo-ra, quando gli altri hanno mi-gliorato, io non ho girato. Macon le gomme da asciutto su pi-sta umida ero fra i più veloci.Certo, il degrado resta alto e simanifesta molto in fretta (ride

ironico), peggiorando di più diun secondo dopo i primi giri».

Nuovi pezzi Sulla Ferrari c’eraun’evoluzione del musetto,con le nervature laterali piùpronunciate e di diversa for-ma. Ma le vere novità si vedran-no a partire da oggi, pioggiapermettendo, quando sarà ilturno di Alonso sulla F138. Sa-bato e domenica, con il sole inarrivo, spunteranno infine le ul-time sorprese, cioè ali e fondodefinitivi destinati alla primagara in Australia. Anche se cisarà tempo fino alle qualifichedi Melbourne per i ritocchi:sembra infatti che la Ferrari fa-rà prove di aerodinamica an-che la settimana prossima suirettilinei della pista di Idiada.«L’unico desiderio è che i nuovipezzi funzionino — continuaMassa —. Finora abbiamo in-trodotto solo piccole modifi-che, rispetto al primo giorno ditest e la macchina deve ancoramigliorare. Le ultime stagionici hanno insegnato che è fonda-mentale lo sviluppo durantel’inverno. È molto difficile diredove siamo rispetto agli altri.La Red Bull è ancora una gran-de macchina, Lotus e McLarenvanno forte e ci sono tante vet-ture competitive. Se riuscissi-mo a salire sul podio a Melbour-ne sarebbe fantastico».

La mente L’obiettivo personale,per il brasiliano, è ricominciareda dove aveva lasciato l’annoscorso, quando riuscì a riscat-tarsi dopo un inizio difficile.Per questo continua a lavorareanche sulla mente, con l’aiutodi uno psicologo. «Mi segue an-cora, ma spero che quest’annola storia sia differente».

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RB9: spunta una strana presa d’ariaLe frecce rosse nel disegno di Piola indicano i fori della strana presad’aria apparsa sulla Red Bull: tutto ciò lascia prefigurare l’adizione di unsistema di doppio Drs passivo che è già stato impiegato da altri team

la storia

FelipeMassa, 31

anni AP

AdrianSutil,30 anniCOLOMBO

LA TECNICA IN ATTESA DEL PACCHETTO PER MELBOURNE

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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Così ierinell’ultima

giornata di testa Sepang(5.548 m)

S1. Pedrosa

(Honda)2’00"562

(57 giri)2. Marquez

(Honda)2’00"643 (54)

3. Lorenzo(Yamaha)

2’00"992 (56)4. Rossi(Yamaha)

2’01"062 (61)5. Bautista

(Honda)2’01"078 (43)

6. Crutchlow(Yamaha)

2’01"094 (59)7. Bradl

(Honda)2’01"309 (46)

8. Dovizioso(Ducati)

2’01"650 (44)9. Hayden

(Ducati)2’02"070 (53)

10. Smith(Yamaha)

2’02"314 (64)11. Iannone

(Ducati)2’02"566 (52)

12. Pirro(Ducati)

2’02"773 (38)13. De Puniet

(Art)2’02"863 (45)

14. Spies(Ducati)

2’03"055 (33)15. Nakasuga

(Yamaha)2’03"154 (32)

16. Barbera(Ftr)

2’03"155 (42)17.

Yoshikawa(Yamaha)

2’03"257 (26)18.

A.Espargaro(Art)

2’03"423 (45)19. Abraham

(Art)2’04"066 (57)

20. Edwards(Ftr-Kawasaki)

2’04"102 (42)24. Petrucci

(Ioda-Suter)2’04"686 (36)

25. Corti(Ftr-Kawasaki)

2’04"718 (51)

L’OPINIONEdi FILIPPO FALSAPERLAa pagina 19

Lorenzo chiude le prove in Malesia senza nuovi tempi da primatoPedrosa torna il più rapido. Dovizioso: «Siamo sulla strada giusta»

IL «PAPÀ» DELLA DESMOSEDICI DIMISSIONI PER MOTIVI DI SALUTE. MA ERA STATO ALLONTANATO DALLE CORSE... MONDIALE DOMANI IL VIA4DOVI

OTTAVO

MOTOGP

&

A poche ore dalla con-clusione dei test di Sepang,dove per la prima volta inquesta stagione si era presen-tato ai box Bernhard Gobme-ier, l’ingegnere-manager te-desco nuovo capo di DucatiCorse, la Casa di Borgo Pani-gale ha annunciato la decisio-ne di Filippo Preziosi di la-sciare l’azienda. «La motiva-zione — è stato annunciato— è da collegare a motivi disalute legati alla sua partico-lare condizione fisica (dal2000 sta su una sedia a rotel-le dopo un incidente in Afri-ca; n.d.r.)...Ducati ha presoatto della decisione e ha ac-cettato le dimissioni». Ma nel-l’ambiente delle corse nonsfugge il nesso tra questo ad-

dio e il fatto che da fine 2012aveva dovuto lasciare la caricadi direttore generale della Du-cati Corse per rivestire quellodi direttore Ricerca e Svilup-po. Una nomina che era suona-ta come una bocciatura dopodue stagioni nere (tre podi ezero vittorie) che avevano por-tato Valentino Rossi al divor-zio.

Curriculum Il 45enne tecnicoperugino è stata una figura sto-rica per la Ducati: entrato inazienda nel 1994, ha coordina-to il progetto della 916 strada-le che si è poi trasformata inun’arma vincente nel Mondia-le Superbike e dal 1999 era sta-to promosso a direttore tecni-co della Ducati Corse che sotto

la sua guida nel 2007 avevacentrato uno storico titolo Mo-toGP con Casey Stoner.La Ducati ha sottolineato «l’im-portanza strategica di questacarica e appena possibile» ren-derà noto il nome del sostitu-to. Intanto da Sepang, l’eredebavarese, arrivato a novem-bre, prevede la possibilità «didiminuire man mano il gap da-gli avversari, per provare a lot-tare per il podio verso fine sta-gione. Al primo test stavamo apiù di 2", adesso siamo a1”5-1”2». E non manca certa-mente di ironia, quando diceche «in due mesi Dovizioso èvenuto in fabbrica più volte diquanto non abbia fatto Valenti-no in due anni...»

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Ducati: Preziosi lascia, finisce un’era

CROSS

ValentinoRossi, 34anni, sta periniziare il suo14˚ Mondialenella classereginaANSA

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLASEPANG (Malesia)

Casey Stoner può inizia-re sereno la nuova carriera aquattro ruote: il re di Sepangresta lui. Sei giorni di test nonsono bastati ai suoi ex colleghiper battere il suo eccellente1’59”651 dello scorso anno.L’indiziato numero 1, dopo unmercoledì impressionante, Jor-ge Lorenzo, è stato disorienta-to (si fa per dire) dalla giorna-ta meteorologicamente stra-na. Pioggia al mattino, poi il so-le. E con l’asfalto a oltre 50 gra-di l’iridato ha completato la si-mulazione di GP: ritmo buo-no, costante, ma non entusia-smante come il giorno prima.«La pista – ha spiegato Loren-zo — era scivolosa dopo tantapioggia, altrimenti sarei scesosotto i 2 minuti. Sono contentodi aver completato la simula-zione, anche se non con i tem-pi che avrei voluto. Ma eral’ora più calda e forse per que-sto ho avuto qualche problemacon la gomma anteriore».

Sorpasso Così a migliorarsi ri-

spetto al giorno precedente èstato Dani Pedrosa, per la quin-ta volta su sei giorni davanti atutti: secondo, a tempo quasiscaduto, si è piazzato MarcMarquez, che ha anche tocca-to terra due volte (come il no-stro Danilo Petrucci).

Rincorsa Al «solito» quarto po-sto, a mezzo secondo tondo,troviamo Rossi. Ma Valentino

ha dovuto fare una lunga rin-corsa, rimanendo in pista finoalla bandiera a scacchi e utiliz-zando tutte le gomme che ave-va per scavalcare Bautista, Cru-tchlow e Bradl. «In questi tregiorni — ha raccontato Valenti-no — le cose sono andate unpo’ peggio del primo test, an-che se alla fine sono a un solodecimo da Jorge. Non so se sa-rò in grado di recuperare il di-

stacco, anche se la gara poi ètutta un’altra storia».

Progressi Sorride Andrea Dovi-zioso: il distacco dai primi testè più che dimezzato. Il forlive-se ha pure provato la Ducati la-boratorio che sta sviluppandoil collaudatore Michele Pirro ea un certo punto ha fatto me-glio che con la standard. Hachiuso a poco più di 1” dallavetta. «Con la moto nuova nonho potuto spingere perché nonera regolata sulle mie caratteri-stiche, però mi sembra unabuona strada sulla quale lavo-rare. In generale vado via daqui contento, perché abbiamofatto il massimo che potevamocon il materiale a disposizio-ne».

Calendario Dal 12 al 14 marzoHonda e il 12-13 Yamaha an-dranno ad Austin (Texas) perscoprire il nuovo circuito men-tre la Ducati si rivedrà a Jerez,dove dal 23 al 25 si terrà l’ulti-mo test invernale.

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La frenata di Valentino«Fatto un passo indietro»

Filippo Preziosi, 44 anni, sostituito in novembreda Gobmeier alla guida di Ducati Corse LIVERANI Tony Cairoli, 27 anni, 2 volte

iridato Mx2 e 4 volte iridato Mx1

MASSIMO ZANZANILOSAIL (Qatar)

Il Mondiale cross partecon molte aspettative e tantenovità, a cominciare dalla for-mula di gara che per alcune tra-sferte anticipa il regolamentodel prossimo anno, con una cor-sa riservata alle Mx1, una alleMx2 e una finale dove vengonoammessi i primi venti qualifica-ti delle due classi. Il debutto iri-dato è previsto domani per laprima volta a Losail, in Qatar,su un tracciato ricavato all’in-terno del circuito che già ospitala MotoGP. Ed è una novità as-soluta anche il fatto che le garesi disputeranno in notturna, il-luminate dalle luci artificiali.

Tony da battere Il grande favori-to della Mx1 è ovviamenteTony Cairoli (Ktm), che ha tut-te le carte in regola per puntareal settimo titolo iridato. In tan-ti aspirano a togliere la coronadalla testa del messinese: traquesti il vice campione Cle-ment Desalle (Suzuki), l’ufficia-le Kawasaki Gautier Paulin equello Yamaha Steven Fros-sard, oltre a Tommy Searle(Kawasaki) e Jeremy Van Hore-beek (Kawasaki); in lizza an-che gli azzurri David Philippa-erts (Honda) e Davide Guarne-ri (Ktm). Nella Mx2, il campio-ne in carica Jeffrey Herlings(Ktm) è ancora l’uomo da batte-re, anche se la recente cadutain allenamento gli ha procura-to un forte contusione a un gi-nocchio. Gli avversari quindisperano, ad iniziare dal nostroAlessandro Lupino (Kawa-saki). Domani le gare sarannotrasmesse in diretta su Sportita-lia 2 a partire dalle 17.

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C’è il Qatarin notturnaFari puntatisu Cairoli

25LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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DAL 6 AL 12 E DOMENICA 17

Tra i 105 all’arrivoanche Andy

Schleck: nonfiniva una corsa

da 311 giorni, cioèdall’ultima Liegi

ARRIVO:1. Peter SAGAN(Slk, Cannonda-

le) 183 km in4.17’34", media

42,630;2. Diego Ulissi

(Lampre-Merida);

3. RinaldoNocentini (Ag2R);4. Busche (Usa);

5. Santambrogio;6. Rubiano

Chavez (Col);7. Reda; 8.

Menchov (Rus);9. G. Caruso;10. Scarponi;

11. Nibali;12. Moser;

13. Nizzolo a 40";14. Barbin; 15.

Finetto;23. Rabottini; 43.

Pellizotti;44. Cunego;

50. Phinney (Usa)a 1’; 91. A.

Schleck (Lus)a 5’30".

Partiti 150,arrivati 105

DOMANI DA GAIOLE IN CHIANTI A SIENA

Tirreno-AdriaticoPoi la Sanremo

DOMENICA NELLA CAPITALE

Con la 7ª «StradeBianche», in programma suglisterrati delle crete senesi (ottotratti per 57,2 km), domani siapre la stagione delle corseGazzetta. Partenza da Gaiole inChianti e arrivo in piazza del

Campo a Siena dopo 190km. Nessun italiano l’haancora vinta: nel 2012 siimpose lo svizzeroFabian Cancellara,primo anche nel 2008,che sarà andrà all’assalto

del tris. Ma dovrà vedersela, tragli altri, con lo stesso PeterSagan. Una novità perl’occasione: le 5 squadre italiane

saranno abbinate adaltrettante contrade del Palio:

Lampre con il Bruco,Cannondale con la Lupa,Androni con il Nicchio,Bardiani con la Giraffa e

Fantini Vini con Valdimontone.

Domenica molti dei reducidelle Strade Bianche correrannola «Roma Maxima», gara cheraccoglie l’eredità del Giro delLazio: 180 km, con partenza earrivo sui Fori Imperiali a Romaall’ombra del Colosseo.

DAL NOSTRO INVIATOCIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzettaCAMAIORE (Lucca)

In vetrina ci va la megliogioventù. Quella esuberante diPeter Sagan, classe 1990, checon ancora un po’ della tosseche l’aveva costretto al ritirodal Giro dell’Oman torna ingruppo dopo 13 giorni e al pri-mo colpo sbanca il Gp Camaio-re. E quella scaltra di Diego Ulis-si, classe 1989, già fondamenta-le al Laigueglia nel successo diFilippo Pozzato e ieri battuto al-lo sprint solo da uno come loslovacco che è sicuramente giàpiù di un progetto di campione.Sagan-Ulissi, una sfida che pro-mette appassionanti repliche:ci scuserà Rinaldo Nocentini,ottimo 3˚ a 36 anni e molto inpalla in chiave Tirreno-Adriati-co, ma la ribalta se la prendonodi prepotenza quei due ragazzi,46 anni in due, un presente-fu-turo da primattori garantito.

Battaglia Il Gp di Camaiore de-ve benedire l’idea del cambio didata (oltre al sole che ieri ha ba-ciato la Versilia): portato dal-l’inizio di agosto alla fine di feb-braio, ha richiamato una parte-cipazione di altissimo livello eha avuto un finale, dall’ultimodei 6 passaggi sul Monte Pitoro(3 km al 7%), spettacolare e as-sai gradito dal folto pubblico.In cima, dopo il forcing del tri-colore Pellizotti e di Sella, è pas-sato primo Scarponi, già pim-pante al debutto. Ma il Saganche gli era quasi a ruota valevacome una sentenza. Erano in12 a piombare sul traguardo diCamaiore, nonostante i tentati-vi (soprattutto Nibali) di evita-re lo sprint e la legge del feno-

menale slovacco, che infattinon ha sbagliato cogliendo ilterzo centro 2013.

Ambizioni «Ormai al fatto chemi corrono contro sono abitua-to — dice Sagan, maglia verdedel Tour 2012 con tre tappe vin-te —. Per fortuna la squadra èstata perfetta. Abbiamo piazza-to Agostini nella fuga da lonta-no, l’idea poteva anche esserequella di lavorare per Moser eCaruso, ma loro erano reducidall’altura e non potevano esse-re al meglio. Io ho tenuto benein salita, ho chiuso di personasu Menchov e Nibali. Nel finale

Moser ha fatto un lavoro enor-me, non potevo sbagliare. Seriesco ad arrivare nel finale inun gruppetto così, è naturaleche mi giochi il successo». Oragli toccano Strade Bianche eTirreno-Adriatico sulla stradedelle classiche monumento.Lui corteggia in particolare San-remo e Fiandre. E pensando al-la Classicissima (-17 giorni:l’anno scorso fu 4˚) fa già pau-ra...

Futuro Diego Ulissi è un grandeagonista e un successo sfioratonon è qualcosa che possa appa-garlo. «No, certo — spiega il li-

vornese della Lampre —. Peròmi ha battuto uno che vince levolate di gruppo... Speravo sipotesse staccare in salita, manon è stato così. In volata hotentato il colpo grosso, ma ne-gli ultimi 50 metri ho capitoche avrei perso». Resta la soddi-sfazione per il positivo inizio di2013: «In squadra c’è un’altramentalità rispetto allo scorsoanno. Dovevamo riscattarci, cisiamo guardati in faccia dicen-doci che bisognava tirare fuorigli attributi. E infatti ora le cor-se, grazie anche a un’ottimacondizione fisica, non le subia-mo più». Diego da domenica sa-rà al via della Parigi-Nizza. Lacorsa in cui nel 2011, a neppu-re 22 anni, azzeccò la fuga giu-sta e fu beffato solo da quel fur-bone di Voeckler. «E’ ora di vin-cere», dice. E Camaiore ha la-sciato la sensazione che il mo-mento non sia poi così lontano.

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Al Gp Camaiore lo slovacco finalizza il lavoro della Cannondale, ma il toscano si conferma

Da mercoledì 6 a martedì12 marzo Contador, Nibali, Evans,Froome e Rodriguez si sfiderannoalla Tirreno Adriatico, da SanVincenzo a San Benedetto.E domenica 17 appuntamentocon la 104ª Milano Sanremo.

IL TRAGUARDO VOLANTE

SQUALIFICA IMMUTATA

1. PeterSagan,23 anni,3ª vittoriastagionale2. Il livorneseDiego Ulissi,2˚, sul podiocon la figliaLia, 5 mesi3. MicheleScarponi, 33,al debutto: 1˚sul Pitoro4. TaylorPhinney, 22FOTOSERVIZIOROBERTO BETTINI

Prima volta da rivali e subito battaglia: «È soltanto l’inizio»

NOCENTINITERZO

Il Tas di Losanna harespinto il ricorso di RiccardoRiccò contro la squalifica finoal 2024 (8 anni per autoemo-trasfusione più 4 perrecidiva) inflitta dal Tna delConi. La difesa puntava sudue aspetti: la presenzaincompatibile di un compo-nente del collegio giudicante(un avvocato dello studiolegale parte civile controRiccò in sede penale) e lamancata audizione di alcunitesti della difesa. Ma nellemotivazioni del Tas si leggeche Riccò non ha «adegua-tamente dimostrato il difettodi imparzialità del collegiogiudicante» e non ha portatoelementi «da far ritenere chela mancata audizione dialcuni testimoni, richiesta dalricorrente, si sia tradotta inviolazione del suo diritto didifesa». Spese a suo carico.

«Strade Bianche» con 8 tratti di sterratoCinque team italiani abbinati alle Contrade

CICLISMOLA STAGIONENEL VIVO

«Roma Maxima»che sfida al Colosseo

I PROTAGONISTI GLI EX COMPAGNI

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Il Tas respingeil ricorso di RiccòRestano 12 anni

È la meglio gioventù

Phinney, fugaper Casartelli«Tenevo tantoa quell’arrivo»

Nibali scatenatonel finaleE chi lo stoppa?L’amico Moser...

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Super Sagan batte Ulissi: 46 anni in due

Moreno Moser, 22 anni, 12˚.Sopra Vincenzo Nibali, 28, indiscesa: ha chiuso 11˚ BETTINI

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CAMAIORE

La prima fuga vera da pro-fessionista («sì, subito dopo ilvia non ci avevo mai provato, esono rimasto al vento per 170chilometri») aveva un obiettivo— poi raggiunto — davverospeciale. Taylor Phinney vole-va vincere il traguardo volantedi Lido di Camaiore (dopo 37,3km) dedicato alla memoria diFabio Casartelli, il comascoolimpionico a Barcellona 1992e morto per una caduta sullestrade del Tour il 18 luglio1995. Da queste parti lo ricorda-no sempre con grande emozio-ne, e il Comune gli aveva già de-dicato il ponte che collega Lidodi Camaiore a Viareggio.

Grazie su Twitter Il 22enne diBoulder, che ieri ha corso quasi«in casa» visto che vive vicino aQuarrata (Pistoia), ci stava pen-sando fin dal raduno di parten-za del mattino, dove aveva rac-colto più attenzioni del solitoper il curioso nuovo taglio di ca-pelli: «L’ho fatto da solo, tuttafarina del mio sacco». Con icompagni di fuga — Agostini,Belkov, Proni e Paulinho (que-st’ultimo fratello del Paulinhoargento a Atene 2004 dietro aBettini) — l’accordo è stato au-tomatico e Phinney li ha pubbli-camente ringraziati via twitterdopo la corsa. Ma quella volataper il traguardo volante non haavuto storia. Non poteva aver-la. «Forse ho anche esagerato,sul computerino ho visto cheho espresso una potenza di1.900 watt...». La prima magliarosa del Giro 2012 è natural-mente troppo giovane per ricor-darsi di Fabio: «Quando ha vin-to l’Olimpiade avevo due anni.Quando è morto, cinque. Maho conosciuto la famiglia, lamoglie Annalisa e il figlio Mar-co, quando con i miei vivevo aMarostica. E lui aveva corso al-la Motorola con Jim Ochowitze Max Testa (ora team mana-ger e medico della sua Bmc,ndr). Allora ho pensato che fos-se bello vincere questo traguar-do per Fabio. E così ho fatto».

ci. sco.© RIPRODUZIONE RISERVATA

CAMAIORE

Sono arrivati al traguardouno dietro l’altro: Vincenzo Ni-bali 11˚, Moreno Moser 12˚,giusto a chiudere l’avanguardiache si è giocata il successo. So-prattutto, hanno dato vita a unduello appassionante e scriverlo(e viverlo) fa ancora un po’ stra-no: perché l’anno scorso il sicilia-no e il trentino erano compagnialla Liquigas, mentre adesso Vin-cenzo è il capitano dell’Astana eMoreno è una delle punte dellaCannondale, che ha raccolto

l’eredità proprio della Liquigas.Nibali, 1˚ a Camaiore nel 2009,neanche volendo riuscirebbe astare fermo se fiuta l’odore deltraguardo. Ci ha provato in disce-sa dopo l’ultimo passaggio sul Pi-toro (ha ricucito Sagan, moltoabile nelle picchiate) e poi anchein contropiede, per anticipare lavolata che l’avrebbe visto sicura-mente battuto. E’ stato proprioMoser a chiudere. «Nessun pro-blema, ci mancherebbe. E’ forte,lo stimo molto e penso che que-sta sia stata solo la prima di tantesfide. E’ stato un grande stopperper Sagan, che pure conosco be-

nissimo...». E se Nibali era già ro-dato da Argentina e Oman, perMoser il Gp Camaiore era il de-butto stagionale: eppure il 22en-ne trentino, reduce da un ritiro aTenerife, è apparso già brillante.«Sono soddisfatto. So che alcunipensavano addirittura che potes-si vincere, ma ho dei limiti. Sì,nel finale ho tirato pure la volataa Peter, anche se ero un po’ lentoquando mi sono spostato. Avevogià chiuso su Menchov e anchesu Nibali, sì. Vi è sembrato stra-no? Dovrete abituarvi...».

ci. sco.© RIPRODUZIONE RISERVATA

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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MARCO PASTONESI

Fausto Coppi e LorettoPetrucci: da amici a nemici, dacompagni ad avversari. Equando Petrucci, dieci annimeno del Campionissimo, osòconquistare la Milano-Sanre-mo non una, ma due volte, eperdipiù consecutive (1952 e1953), la polemica esplose.Per Frederik Backelandt, gior-nalista belga della rivista Grin-ta! e autore del libro FaustoCoppi (pubblicato dalla Kanni-baal in Belgio), ci poteva esse-re altro: una storia d’amore fraPetrucci e Giulia Occhini, laDama Bianca.Ma Petrucci, 83 anni, al telefo-

no dalla sua casa di Pistoia,smentisce: «E’ vero il contra-rio. A me la Dama Bianca nonè mai piaciuta. Era prepotentee autoritaria: aizzava Coppicontro di me, dicendo tutto ilmale possibile. Il dissidio frame e Fausto riguardava solo ilciclismo. All’inizio, alla Bian-chi, andavamo d’accordo, io acasa sua, lui a casa mia, e midava consigli. Ma quando vin-si le due Sanremo, scoppiò laguerra. Non volevo fare da gre-gario a Coppi. Allora la Bian-chi mi mise tutti contro, daicorridori ai giornalisti, fino aitifosi. Io ero quello che aveva

sfidato Coppi e che si era mon-tato la testa. Avrei potuto vin-cere anche la Sanremo del1954, ma la squadra corse perfarmi perdere. Arrivai quinto.E la gente mi fischiava anchequando mi allenavo».

Meteora Così Petrucci fu unameteora: «Passai alla Lygie.L’ultima gara fu il Giro del La-zio 1955. Primo, vincendo lavolata di un gruppetto. Ma mistava venendo l’esaurimentonervoso. Avevo 25 anni e mez-zo. E piuttosto che vendermi,preferii smettere».

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LorettoPetrucci,

oggi 83 anni,vinse dueSanremo

consecutive,1953 e 1954.

Per due anni fucompagno diFausto Coppi

156I Paesi,di cinque

continenti, chehanno visto in

diretta odifferita le

immagini tv delGiro d’Italia

2012;775 milioni di

telespettatoril’audiencenel mondo

11milioni

di persone chehanno visto, a

bordo strada, lacorsa rosa:

2 milionii giovani

(a.a.) L’Fivb hadiramato il

calendario dellaprossima World

League chequest’anno vede

ai blocchi dipartenza per laprima volta 18

squadre.Innanzitutto si

ritornerà allavecchia formula

della doppiasfida nel fine

settimana, masenza le gare di

ritorno. Gliazzurri di Mauro

Berruto se lavedranno a

Modena (7/6) ea Torino (9/6)

con laGermania,

sempre a Torino(14/6) e a

Firenze (16/6)con Cuba,

andranno aSurgut (21 e

22/6) ospiti dellaRussia, a

Modena (28/6) eSassari (30/6)

con l’Iran diVelasco,

chiuderanno lafase a Novi Sad(6 e 7/7) con la

Serbia. Nelgirone A ci

sono: Polonia,Brasile, Francia,Bulgaria, Usa e

Argentina. Nelgirone C:

Finlandia, Egitto,Canada, Olanda,

Sud Corea eGiappone. Alle

finali a 8, inprogramma dal

16 al 21 luglio inuna sede da

stabilire,parteciperannol’organizzatore,

le prime 3 delgirone A e B, lavincitrice del C.

Sotto DraganTravica

S

I NUMERI

Petrucci e il libro su Coppi«Mai amato la Dama Bianca»

Dal volley alla tvPer il volley si chiama Eliani Miranda Da Costa e ha giocato a Sumirago, Perugia e Bergamo Anni 80 eprimi 90, dopo la Nazionale e unacarriera di modella è diventata attrice di telenovelas, pare piuttostostimata per chi apprezza il genere.

PARTENZA (en.zam) Ancora unapartenza in casa Giaveno: la 22enne schiacciatrice statunitense Tarah Murrey lascia il Piemonte per ilcampionato portoricano. Il presidente ha comunque rassicuratoche la squadra finirà la stagione,nonostante i problemi economici.

EMIGRANTI (a.a.) La sbornia dopo la vittoria della Coppa fa perdere al Gunes Istanbul di Guidetti unpunto in classifica, 3 2 al Bursa, neapprofitta l'Eczacibasi di Micelliper accorciare le distanze a 4.30con una gara da recuperare, 0 3sull’Eregli, vince anche il Galatasaray di Barbolini, Gioli e Lo Bianco1 3 al Sariyer nel recupero della17ª. L’Azerrail Baku di Chiappini, Anzanello, Carocci e Sorokaite supera 3 0 l’Igtisadchi e si avvicina,mentre il Rabita di Abbondanza supera l’Azeryol 1 3 e rimane saldamente primo.

Firmato l’accordo quadriennale per il grande ciclismodi Rcs Sport. Novità tecnologiche e una doppia regia tv

PER I PLAYOFF

CICLISMO L’ANNUNCIO

4

LA "LEGA"DEL 2013

Anche Malagòbenediceil Mondialedelle donne

LUCA GIALANELLA

Le corse della Gazzetta sivedranno ancora sulla Rai, estavolta in Alta Definizione(Hd). E’ stato firmato il rinno-vo dell’accordo tra Rcs Sport, ela televisione di stato: contrat-to quadriennale, dal 2013 al2016, per «Strade Bianche»,«Roma Maxima», Tirre-no-Adriatico, Milano-Sanre-mo, Giro d’Italia e Lombardia,sia in diretta sia in differita, sul-le varie piattaforme mediati-che (web compreso). E ci saràun’altra svolta storica per la tvitaliana: con l’edizione che scat-terà il 4 maggio da Napoli, de-butterà la produzione del cicli-smo in Alta Definizione. Si po-trà vedere sia sul canale 501della Rai, sia all’estero, in quan-to le immagini vengono prodot-te dalla nostra tv.

Valore «Questa è la partnershipdi due grandi aziende, ed è unulteriore segnale di valorizza-zione dei nostri prodotti —spiega Giacomo Catano, ammi-nistratore delegato di RcsSport —. Il Giro e il grande cicli-smo in HD sono per la Rai unosforzo produttivo di alto livel-lo, un investimento che alzeràulteriormente la tecnologia. Sa-

rà una produzione tecnica alpasso con i tempi, fondamenta-le per una proiezione interna-zionale dei nostri eventi. Il pro-tocollo di produzione che ab-biamo firmato allinea il prodot-to-Giro allo standard dei princi-pali grandi eventi mondiali del-lo sport, come il torneo tennisti-co di Wimbledon, per esem-pio». E’ prevista una doppia re-gia: una internazionale, chemanderà il segnale in tutto ilmondo, e una nazionale, conpersonalizzazione per l’Italia eil suo territorio.Sull’accordo è intervenuto an-che Giuseppe Pasciucco, diret-tore dei diritti sportivi dellaRai: «Ancora una volta, Rai e

Rcs Sport hanno intrapreso unpercorso comune per garantirela trasmissione delle manifesta-zioni ciclistiche italiane di mag-gior prestigio del nostro Paesenell’ambito della programma-zione del servizio pubblico. At-traverso questo accordo, l’unio-ne della straordinaria macchi-na organizzativa di Rcs Sport ela grande qualità della produ-zione Rai in HD porteranno nel-le case degli italiani le perfor-mance sportive e il raccontodel territorio».

Da Ferretti a Zavoli Giro e Rai,un binomio che ha fatto la sto-ria dello sport e della comunica-zione in Italia: radio e televisio-ne. Come non ricordare «c’è unuomo solo al comando, la suamaglia è biancoceleste, il suonome è Fausto Coppi»? (MarioFerretti alla radio durante laCuneo-Pinerolo del Giro1949). Nel 1953, cioè un annoprima di entrare nelle case de-gli italiani, la tv riprende la cor-sa rosa in via sperimentale; nel1962 debutta il «Processo allaTappa» di Sergio Zavoli, che hasegnato un modo di fare giorna-lismo sportivo. E poi il colore,gli elicotteri, gli aerei-ponte, lemotociclette. Adesso, una caro-vana di 300 persone. Tutto perla bicicletta.

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PALLAVOLO IL TORNEO IRIDATO 2014

(m.g.) Dopo Savani eccoKovar: lo schiacciatore dellaLube Macerata, fuori dai campidi gioco per quasi 5 mesi acausa della rottura dellegamento crociato delginocchio sinistro, ha giàripreso a saltare, schiacciare,murare e dalla prossimasettimana tornerà a lavorareed allenarsi con la squadra, adisposizione di Giuliani. Sul bloghttp://dal15al25.gazzetta.it/,mentre gioca a badminton.

Taccuino

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MAURIZIO GALDI

«Nel 2014 in Italia nonc’è un evento sportivo più im-portante dei Mondiali femmi-nili di pallavolo. Come Conidobbiamo fare di tutto per va-lorizzare questa manifestazio-ne». È questa la premessa cheil presidente del Coni, Giovan-ni Malagò, ha fatto all’insedia-mento ufficiale del comitato or-ganizzatore che sarà presiedu-to (come i Mondiali maschilidel 2010) da Carlo Salvatori. Acapo di un comitato di cui fan-no parte anche il presidentedella Federvolley Carlo Magri,l’ex sottosegretario alla presi-denza del Consiglio Gianni Let-ta, Gilberto Benetton, EnzoMei, Marco Staderini, Gaeta-no Guerci, Alessandro Pasqua-relli, l’ad di Expo 2015 Giusep-pe Sala e l’ad di Fondo Strategi-co Italiano, Maurizio Tamagni-ni. Un Mondiale che sarà me-no «romanocentrico» hannodetto Malagò e il numero unoFipav, Magri, con «inizio a Ro-ma e finale a Milano» e con ilcoinvolgimento di 7 città. «L’es-sere stati scelti per l’organizza-zione di due Mondiali di fila èun fatto non comune. E di que-sto siamo onorati», ha conclu-so Magri.

Tra sport e politica L’occasionedella presentazione del Comi-

tato è servita anche a GianniLetta per tessere le lodi di Mala-gò e al neopresidente del Coniper parlare della situazione po-litica. «Lo sport italiano nonparte da zero, ma con idee nuo-ve. Non è stata una vittoria oc-casionale, ma costruita con me-todo, serietà, impegno e nonpoteva non finire così — ha det-to Gianni Letta —. Malagò haportato una ventata nuova giànella fase di preparazione delvoto. Di questa serietà e impe-gno sono stato testimone am-mirato. Se metterà lo stesso im-pegno nella guida del Coni, so-no sicuro che lo sport italianosaprà conoscere altri successimeritati». «Il finanziamento al-lo sport italiano non è assoluta-mente un tema all’ordine delgiorno e non rappresenta unproblema - ha detto Malagò,commentando il post-elezionipolitiche —. Quello che contaè mettere le basi per un rappor-to duraturo, preciso e correttotra Governo e Coni. Tanto più isoggetti sono stabili e forti etanto più si può seminare so-prattutto in prospettiva per la-vorare su un presupposto di 4anni. Dovrebbe essere l’interes-se di 60 milioni di persone chesi trovi una soluzione all’impas-se che si è creato, tanto più seuno rappresenta un mondo co-sì importante come quello del-lo sport italiano».

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Dopo 5 mesiKovar col gruppo

la polemica

Giro d’Italia e Raiinsieme fino al 2016E la corsa sarà in HD

Giro 2012:RyderHesjedal inrosa davantial DuomoBETTINI

Una delle moto Rai in azione BETTINI

Da sinistra a destra foto di gruppo al Coni: Roberto Fabbricini, CarloSalvatori, Giovanni Malagò, Carlo Magri, Marco Staderini e Gianni Letta

Jiri Kovar lavora in palestra

27LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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SIENA69

(21-18, 49-35; 65-53)MONTEPASCHI SIENA: Brown 12 (4/5, 1/7),Janning 10 (2/4, 2/4), Moss 12 (2/3, 2/4), Kan-gur 4 (1/2, 0/4), Eze 7 (3/5); Carraretto 2(0/2), Rasic 16 (2/4, 4/4), Sanikidze 6(3/5), Ress 5 (1/1, 1/1), Hackett 13 (2/3,1/3). N.e.: Ortner. All.: Banchi.

FENERBAHCE ISTANBUL: McCalebb 10(2/5, 0/2), Bogdanovic 22 (5/9, 1/3), Sato 5(0/2, 1/3), Andersen 8 (3/5, 0/3), Savas 8(4/5, 0/1); Onan, Ermis, Batiste 8 (2/4, 0/1),Karaman 4 (2/3), Preldzic 4 (0/1 da 3).N.e.: Tripkovic, Peker. All.: Erdogan.

ARBITRI: Arteaga (Spa), Zamojski (Pol),Koromilas (Gre).

NOTE - T.l.: Sie 14/18, Fen 27/30. Rimb.:Sie 30 (Eze 8), Fen 31 (Andersen 8). Ass.:Sie 16 (Hackett, Brown 4), Fen 5 (Sato 2).Progr.: 5’ 11-11, 15’ 36-29, 25’ 55-47, 35’76-59. Tec.: Brown 24’52" (55-45). Inf.:Sanikidze 18’12" (43-33), Hackett 32’43"(71-55), non sono rientrati.

FENERBAHCE

SERIE A L’INCONTRO

Schio rimane nel G8 europeoMacchi: «La cattiveria aiuta»Il presidenteCestaro scatenatoin tribuna: «Ma loscudetto è la cosapiù importante»

Con Pianigiani in tribuna, laMps doma la sua ex squadraBanchi: «Bravi a reagire»

Il Maccabi di coach David Blatt passa aVitoria e si rilancia nella corsa aiplayoff. Siena ora ha 3 vittorie in più del-le 5e del suo girone, prime delle esclu-se, con 5 gare da giocare.Girone E, ieri: Real Madrid-Bamberg76-73 (Carroll 11; Gavel 15). Oggi: CskaMosca-Alba Berlino; Malaga-ZalgirisKaunas (ore 17 diretta Sportitalia 2); Pa-nathinaikos Atene-Efes Istanbul (ore21 diretta Sportitalia 2). Class.: Real 8vinte-1 persa; Efes 7-1; Cska, Panathi-naikos 5-3; Malaga 4-4; Zalgiris 3-5; Al-ba 1-7; Bamberg 0-9.Girone F ieri: Besiktas-Olympiacos60-79 (Christopher e Vidmar 13; Powell16); Vitoria-Maccabi 62-66 (Lampe 19;Smith 20); Siena-Fenerbahce 87-69;Barcellona-Khimki 71-69 (Navarro 19;Davis 18). Class.: Barcellona 8-1; Siena7-2; Olympiacos 6-3; Khimki 5-4; Vito-ria, Maccabi 4-5; Fenerbahce 2-7; Be-siktas 0-9. Pross turno (8/3): Khi-mki-Siena; Besiktas-Vitoria; Olympia-cos-Barcellona (7/3); Fenerbahce-Mac-cabi (7/3).Formula: le prime 4 dei 2 gironi ai quar-ti di finale (al meglio delle 5 partite).

SERIE A Reggio Emilia ha prolungatocon Michele Antonutti fino al 2015. Fox-Town prolunga l’accordo di sponsoriz-zazione con Cantù per altre 4 partite.La Virtus cambia sponsor. Il marchioSaie3 decade domenica, al termine del-l’omonima fiera, intanto oggi l’ad Clau-dio Sabatini presenta la partnershipcon Oknoplast, azienda polacca leaderin Europa nella produzione di finestre inPvc attualmente legata anche all’Inter.

Triple Rasic su 4 tentativi.Nelle precedenti 8 gare di Top16 ne aveva segnate 4 (su 7),in stagione regolare 5 (su 12)

Vittorie Siena a fronte disole 39 sconfitte nelle ultime 6stagioni di Eurolega, pari al69% sulle 121 gare disputate

FRANCESCO VELLUZZI

Dall’altra parte dell’età.Con te. La storia di MarcelloCestaro ricorda un po’ quell’ul-tima canzone degli Stadio cheripercorrono 30 anni di attivi-tà e di successi. Ora che ha pas-sato i 70 è ancora al timone del-la Famila Beretta Schio con lastessa passione, anche troppa.Mercoledì sera ha urlato di tut-to agli arbitri, ha sollevato una

sedia, non si voleva calmare.

Super Chicca «Ma quella scossaè servita. La vittoria con RivasEcopolis Madrid e il passaggioalle Final Eight di Eurolega ledobbiamo soprattutto a lui. Semettessimo metà dell’energiadi Cestaro saremmo a posto.Oh: questo stava tirando unasedia», racconta Chicca Mac-chi, l’eroina di questa squadrache ha vinto il supplementarecon un acuto da campionessa.«La cattiveria aiuta. Mercoledìmi vedevo a guardare, avevotanta paura. Insomma, non cistavo». Chicca la paura l’haavuta anche qualche mese fa.E’ stata male, ed è davvero ri-masta a guardare per un paiodi mesi. «Ho passato momentiterribili. Ma non ho temuto di

smettere. Voglio giocare e da-re, ho ancora dei sassolini datogliermi».

Lasi Lo spogliatoio di Schionon è facile. Tante stelle nonsono facili da guidare e da as-semblare. Le rivalità interne cisono, ma, poi, si lavora per lacausa comune. E Lasi, che pas-sa per essere un «troppo buo-no», ha portato la squadra perdue anni di fila alle Final Eighte ora rimpiange meno la ma-schile che, forse, l’ha un po’snobbato: «Dico sempre chedopo un’esperienza nel femmi-nile si è pronti per tutto. E’ unacontinua prova con te stesso.Io non urlo e non insulto (Na-dalin mercoledì l’ha mandatoal diavolo dopo un cambio,ndr), preferisco le relazioni.

Convincere e coinvolgere è me-glio che obbligare». Giusto. SeLasi vincerà, sarà confermato:«Perché lo scudetto alla fine èla cosa più importante», diceCestaro. «Ma la vetrina dell’Eu-rolega è un qualcosa di straor-dinario. Essere tre le 8 migliorid’Europa è un risultato impor-tante. Purtroppo non siamosupportati dalla tv che servireb-be da traino anche per gli spon-sor. Ma come fa RaiSport anon trasmettere di sua iniziati-va la bella con Madrid? Poi noicome facciamo ad avvicinarele bambine al basket se non lovedono mai?»

Comune Per fortuna a Schio c’èla passione. Della gente che,con 110 euro, può comprareuna tessera per tutta la stagio-

ne. Il comune, 39 mila abitan-ti, con giunta Pd, vive per que-ste ragazze. L’assessore allosport Gabriele Terragin, ex gio-catore e allenatore, è un politi-co in jeans che sta vicino alleragazze. «Non possiamo darecontributi, lo facciamo soloper il settore giovanile. Ma cicrediamo molto. Potremmosperare nell’aiuto di qualcheazienda locale. Questo è anco-ra un comune ricco. Avevamoanche la pallavolo d’elite, ora èscomparsa (il calcio è in Primacategoria ed è noto solo per-ché gli arbitri Orsato e Peruzzosono della sezione di Schio,ndr). Ma domani inauguriamoil primo campo da rugby in sin-tetico del Veneto. E’ un vanto.Qui non stiamo mica con le ma-ni in mano».

LA FINAL EIGHT Si gioca a Ekaterin-burg (Russia). Schio è nel girone conSpartak Mosca, Fenerbahce e Bour-ges. Nell’altro ci sono Ekaterinburg, Ga-latasaray, Polkowice e Kosice. Dal 18al 20 marzo si giocano le gare dei giro-ni. Alle semifinali accedono le primedue di ogni gruppo. Finale il 24.

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTISIENA

Simone Pianigiani è intribuna al fianco del presiden-te Petrucci invece che sullapanchina del Fenerbahce cheha allenato fino a domenica: ilnostro c.t. è arrivato con lasquadra e nel prepartita passail tempo con gli ex dirigenti co-me se stesse ancora lì. Aleksan-dar Rasic disputa la migliorpartita a Siena, gioca megliodi Bobby Brown e Bo McCa-lebb, i padroni di ieri e di oggidel palazzo e del cuore dellaMens Sana. Un gruppo di turi-sti giapponesi assiste alla garaforse inserita tra le cose senesida non perdere, con Piazza delCampo. Non è più la pallacane-stro di una volta?

Tradizione La tradizione è sal-vata dall’ennesima, grande vit-toria della Montepaschi che siavvicina velocemente aiplayoff continentali anche seLuca Banchi vede la vittoriadel Maccabi a Vitoria comeun’insidia alla qualificazione.«Celebriamo un’altra bella vit-toria di grandi contenuti diuna squadra che si ribella alleavversità — dice Luca Banchi— con tenacia e resistenza, ela capacità di reagire a momen-ti emotivi difficili, come è sta-ta la sconfitta di Tel Aviv cheha rimesso in corsa un’avversa-ria temibile. Siamo in eviden-te emergenza, spesso ci man-ca il numero legale, ma il lavo-ro fatto finora ci aiuta a gestir-la».Vero che i turchi erano già qua-si condannati, ma la loro pre-

stazione illustra perché Piani-giani ha divorziato dal Fener-bahce, che, invece, a Luca Dal-monte ha fortemente chiestodi restare anche se la politicavuole che la squadra sia nellemani di Erdogan.

Nazionalismo Il destino del Fe-ner si sta giocando sul «nazio-nalismo» di chi, in campo efuori, ancora preferisce batte-re il Galatasaray piuttosto chevincere in Europa. Ma che ilpunto critico, anche dell’av-ventura turca del c.t., sianoproprio i giocatori che il coach(ancora) campione d’Italia incarica s’è portato in Asia è evi-dente: se l’impatto di McCa-lebb e Andersen è modesto,

quello di Sato e Batiste è nul-lo. Così le ambizioni dei gioca-tori turchi si amplificano, sen-za però risposte adeguate incampo. E Siena, dopo un pri-mo quarto equilibrato, si ab-batte con la sua zona allunga-ta oltre la metà campo sugli av-versari che perdono 5 palloniin 5 minuti, 7 nel secondoquarto, permettendo al contro-piede della Mps di accendersi.

Rasic Dato interessante: l’al-lungo (11-1, 40-29) arriva conRasic in regia, Sanikidze (chegioca solo 8 minuti per un ta-glio alla testa) e Ress. La pan-china offre un turbocompres-sore ad un quintetto che fun-ziona già bene con Janning

sempre più sicuro in campo.La Mps tocca il +19 a inizio ri-presa, Bojan Bogdanovic nonpermette l’ennesimo crollo eu-ropeo del Fenerbahce, e stavol-ta McCalebb gli dà manforte.L’energia scaturita si trasmet-te anche alla difesa e produceun 11-0 turco (55-47).Brown soffre, arriva a 1/6 da 3e 3 palle perse, prendendosianche un tecnico che fa arriva-re il Fenerbahce a -6. Hackettprende in mano la partita, se-gna 6 punti di fila che rimetto-no un cuscino di 12 punti traSiena e gli avversari, due tri-ple di Rasic lo fanno diventaredi 18. Ora Siena punta su Mila-no.

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BASKET TOP 16 EUROLEGA: 2A DI RITORNO

la situazione

DONNE PER IL SECONDO ANNO DI FILA LA FAMILA PARTECIPERÀ ALLE FINAL EIGHT DI EUROLEGA, A EKATERINBURG (RUSSIA) DAL 18 AL 24 MARZO

Siena nonsi fermaFenerbahceal tappeto

Jantel Lavender, 24 anni, 1.90centro statunitense di Schio edelle Los Angeles Sparks CIAMILLO

4

82

87

Petruccialla Lega«Più garanziee controlli»

Daniel Hackett, 25 anni, play di Siena, 9.3 punti di media nelle Top 16 CIAMILLO

Simone Pianigiani, ex coach di Sienae Fenerbahce, saluta il pubblico,accanto a Petrucci e Meneghin CIAM

Il prossimo campiona-to di serie A lo farà chi, a ini-zio stagione, darà le garan-zie economiche per portar-lo a termine. Con quali mec-canismi, è ancora da decide-re. E’ quello che ha chiesto ilpresidente Gianni Petrucciieri alla Lega (il presidenteRenzi e la commissione peri rapporti con la Fip), un pri-mo contatto informale nelquale, valutata un’identitàdi vedute sulla necessità didare stabilità al basket divertice, Petrucci ha chiestoai club una proposta concre-ta che verrà valutata in unincontro a fine marzo.

Cessione Non s’è parlato nédi blocco delle retrocessio-ni, idea lanciata da Monte-granaro ma sulla quale nonc’è alcuna apertura da partedella Federazione, né, anco-ra, della possibilità di sem-plificare il regolamento del-la cessione del diritto sporti-vo, al momento non è per-messo ma si può aggirarecon delle fusioni, per per-mettere a chi ha le risorse dipartecipare alla serie A sen-za sobbarcarsi i debiti dellasquadra cedente. L’idea delpresidente è quella di intro-durre delle garanzie econo-miche e dei controlli più effi-caci di quelli attuali che, evi-dentemente, non sono ingrado di garantire che solosocietà in salute partecipi-no al campionato. Il caso diMontegranaro e gli allarmilanciati da Caserta dimo-strano, dopo la scomparsadi Teramo della scorsa esta-te, che i regolamenti attualinon funzionano. Oggi, a Sie-na, Petrucci e Simone Piani-giani terranno assieme laprima conferenza stampacongiunta sui programmidella Nazionale.

LEGADUE (a.pe.) Oggi alle 21, diret-ta RaiSport 1, anticipo della 6a gior-nata di ritorno Prima Veroli-GivovaScafati. Considerando i tempi lun-ghi del recupero dopo l’infortunioal ginocchio sinistro, Verona ha re-scisso con Mario Ghersetti e presoal suo posto l’italo belga Dimitri Lau-wers.

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28 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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LORENZO SIMONCELLIPRETORIA (Sudafrica)

Camminando per il cam-pus di atletica dell’universitàdi Pretoria in attesa di incon-trare Peet van Zyl, manager diOscar Pistorius, è evidente lasensazione di vuoto negli am-bienti che fino a poche settima-ne fa erano la casa del campio-ne sudafricano. L’aria è dimes-sa, c’è poca voglia di scherzaree forse, per la prima volta, scar-seggia anche la voglia di alle-narsi. Sono pochi gli atleti inpista. Dopo gli ultimi consiglia uno dei suoi ragazzi, vanZyl, manager, ma anche ami-

co di Oscar Pistorius da set-te anni, si avvicina con

u n amagliettacon su scrittoGemona, la cittadinafriulana dove Pistorius si èallenato prima dei Giochi.

Da quella tragica notte di SanValentino ha visto due volteOscar. Come l’ha trovato?«La prima volta che l’ho incon-trato alla stazione di Polizia diBrooklyn era veramente in unpessimo stato. Domenica scor-sa, quando sono andato a tro-varlo a casa dello zio, l’ho vi-sto ancora profondamente se-gnato dalle tragiche circostan-ze capitate nella sua villa e dal-la perdita di Reeva».

Ampie Lauw, l’allenatore diOscar Pistorius, la scorsa set-timana aveva, forse prematu-ramente, affermato cheOscar era già pronto per tor-nare ad allenarsi. Come pre-vedibile non è accaduto.Quando pensi che avver-rà?«Penso ci sia stata un equi-voco nelle sue dichiarazio-

ni. Come comprensibile, essen-do il suo coach, vorrebbe ve-derlo in pista il prima possibi-le. Ma la situazione è delicatae non è nello stato mentale perpensare all’atletica. Né io, néAmpie siamo in grado di dirviquando Oscar potrà riprende-re gli allenamenti. Oscar èl’unica persona che può deci-dere se e quando tornare. Noinon lo forzeremo».

Erano in programma numero-si impegni per Oscar in questoinizio di stagione. Hai scelto tudi cancellarli o è stata una de-cisione presa di comune ac-cordo? E qual e' stata la suareazione?«Abbiamo deciso insieme,Oscar, io e il coach, dato chenoi lavoriamo come team. Lanostra scelta è stata motivatadal fatto che vogliamo Oscarin pista al massimo delle suecondizioni e in questo momen-to, chiaramente, non lo è. Nonparteciperemo a nessuna del-le prossime gare finché Oscarpossa tornare ai suoi livelli pre-cedenti. Inoltre cancellare tut-te le prossime date ci è appar-

so un segno di rispetto nei con-fronti della morte di Reeva».

Ad agosto ci saranno i Mondia-li a Mosca. Il processo saràgià iniziato. Pensa che ci sianodelle possibilità di vederlo aquell’evento?«In questo momento è un qual-cosa di molto lontano e io dubi-to seriamente che ci siano pos-sibilità che Oscar possacompetere a quei li-velli».

Sappiamo tutti della re-lazione che Oscar ha con l’Ita-lia e in particolare con Gemo-na. Qual è stata la reazione deisuoi amici italiani quando so-no venuti a sapere della noti-zia? Nel caso Oscar tornassealle gare, ci sono possibilitàche riparta proprio da lì?«Il supporto che abbiamo rice-vuto da Gemona è stato incre-dibile. Posso parlare per Oscarche mi ha detto di essere ono-rato di avere tanto supportonon solo da Gemona, ma datutto il Friuli. Noi saremmopiù che contenti un giorno dipoter tornare ad allenarci suquelle piste. Vi posso anche di-re che il mio gruppo di atletiche porterò ai Mondiali di Mo-sca si preparerà a Gemona.Quindi continueremo ad ave-re un cospicuo numero di suda-fricani in Friuli, perché lì ci tro-viamo bene e ci sono le condi-zioni perfette per allenarsi».

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« I Mondiali di Moscaad agosto? Dubitoseriamente cheOscar possatornare a competerea quei livelli

OscarPistorius

26 anniGià oro nei 200

e bronzo nei 100alla Paralimpiade

di Atene, nel2007 partecipò

ai primi meetingtra i normodotati

LAPRESSE

14 febbraioA Pretoria, la

modella ReevaSteenkamp

viene uccisa da4 colpi di pistola

nella casa delfidanzato Oscar

Pistorius.L’atleta è

fermato

15 febbraioFormalizzato ilcapo d’accusa

verso Pistorius:omicidio

premeditato.Rischia 25 anni

di carcere.Continua ad

essere detenutoin una stazione

di polizia

21 febbraioDurante leudienze di

convalida delfermo

emergono errorie lacune

nell’operato delpoliziotto

Hilton Botha, ilprimo ad essere

entrato nellacasa. Emerge

che il detectiveè indagato per

tentato omicidioper aver

sparato a unpullman

22 febbraioOscar Pistorius

viene liberatosu cauzione

(80.000 e): peril giudice non

sussiste ilpericolo di fuga.

Il processo èfissato per il 4

giugno

26 febbraioA una settimanadai funerali che

erano staticelebrati a Port

Elizabeth,Pistorius

organizza unaveglia funebre

in ricordo diReeva a casa

dello zio

Gazzetta.it

JERMAINEO’NEAL FERMAGLI SPURS

S

Van Zyl, manager di Pistorius: «È inpessimo stato. Tornerà se lo vorrà»

Top stagionale nella legaMa i suoi Warriors perdonoin volata contro i Knicks

LA TRAGEDIA IN SUDAFRICA

stars&stripes LE TAPPE

DEL CASO

Top al Madison Nessunavversario ha mai segnato piùdi Kobe Bryant nell’attualeMadison (dal ’68), il 2/2/2009,vittoria dei Lakers sui Knicks126-117. Per NY, il top sono i60 di Bernard King nell’84

Percentuale da 3Steph Curry con 11/13 da treha stabilito la 4a migliorprestazione Nba di sempredall’arco, dietro a Ty Lawson(10/11, 90.9%), Dan Majerle eRex Chapman (9/10, 90%)

BASKET NBA

SUL SITO LE IMMAGINIDELLA MAGICA NOTTEDI STEPHEN CURRY

Chi pensava che JermaineO’Neal giocasse ancora nellaNba alzi la mano. Il centro (7.7punti e 5 rimbalzi di media),spesso fermo per infortuni varinelle ultime stagioni, hasegnato 22 punti e preso 13rimbalzi nella vittoria diPhoenix dopo unsupplementare a San Antonio,che ha interrotto a 18 la serieinterna positiva degli Spurs.

RIMONTA GRIZZLIESMemphis era sotto 51 26 con5’ da giocare nel 2o quarto incasa contro Dallas. Ha poipiazzato un break di 24 0 (ilparziale più ampio nella Nbaquest’anno), vincendo di 7.

TRIPLO DURANTTripla doppia (18 punti, 11rimbalzi, 10 assist) per Durantnella vittoria dei Thunder sugliHornets, la 2a dopo la pausaper l’All Star Game, raggiuntagià a fine 3o periodo.

ELLIS SULLA SIRENAUn’incredibile tripla fuoriequilibrio su una sola gamba diMonta Ellis ha dato il successoai Bucks in casa dei Rocketsallo scadere.

IL MAGO È SPARITOAltra partita con zero punti(0/4 in 16’ con 1 rimbalzo) perBargnani nella sconfitta aCleveland. E la 3a nelle ultime 4gare dei Raptors. Gallinariassente per il colpo a unacoscia nel successo di Denvera Portland.

Top in una sconfittaLi realizzò nel ’61 WiltChamberlain per i PhiladelphiaWarriors nel k.o. 147-151contro i Lakers. Il precedentepiù recente erano i 58 di Kobenel 2006 (contro Charlotte)

y «Oscar a pezziSport ultimopensiero»

Curry, notteda stella54 puntial Madison

61 84.6%

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMASSIMO LOPES PEGNATwitter @PegnarolNEW YORK

Ha la faccia del ragazzinosveglio che dimostra meno deisuoi 24 anni, Stephen Curry, acui qualche tempo fa uno spet-tatore urlò: «Ehi giovanotto,ma non dovresti essere già a let-to a quest’ora?». Lui ricordaquella frase come il peggiore in-sulto mai ricevuto. Mercoledìal Madison Square Garden mol-ti devono aver sperato che fos-se già a nanna all’ora della par-tita e invece Curry era lì, sul lo-ro pregiato parquet, a infilzareil canestro dei Knicks e a tenereil risultato in equilibrio fino altermine. Il figlio di Dell, vetera-no Nba, ora telecronista, e del-la pallavolista Sonya (con unfratellino, Seth, stellina aDuke), si è esaltato: ha segnato54 punti (miglior score dell’an-no, superati i 52 di Durant, 23sono arrivati nel solo 2o perio-do) con 11 triple su 13 (a unadalle 12, record Nba, di KobeBryant e Donyell Marshall),ma con il cruccio che il suo sfor-zo non sia servito a far vincereGolden State.

Bargnani Il suo nome rimarrà le-gato per sempre a questo miti-co santuario, dove tira un’ariaspeciale capace di esaltare, inparticolare gli avversari: dopoKobe Bryant con 61 punti nel2009 e Michael Jordan con 55nel ’95 e davanti a LeBron Ja-

mes con 52 nel 2009, ora c’èquello di Curry (anche il massi-mo in carriera di Bargnani, 41punti, stabilito nel dicembre2010, arrivò proprio qui). «Quidentro, c’è un’atmosfera elettri-ca», diceva stritolato da un as-sedio mediatico forse mai speri-mentato prima. E aggiungeva:«Luogo speciale, pubblico stra-ordinario».

Spike Lee Quando anche SpikeLee si metterà a urlargli nelleorecchie un po’ di parolacce co-me con Reggie Miller e MJ eadesso con LeBron e Kobe, allo-ra avrà capito di essere arrivatoal top. Invece, ci tiene a sottoli-neare l’unico peccato di una

prova altrimenti perfetta: «Nelfinale ho saltato prima ancoradi vedere cosa avrei fatto con lapalla e l’ho regalata a Shum-pert. Se in trasferta fai un erro-re così non vinci». E’ successo a1’10" dalla sirena, quando Fel-ton è riuscito a sporcargli un ti-ro e il contropiede ha sigillatoil successo dei Knicks, fra cuispicca la performance di TysonChandler, degna, anche la sua,di entrare in un almanacco: 28rimbalzi.

Tiratore Le qualità di tiratore diCurry erano note (è il 2o più pre-ciso da 3 della Lega), tanto chei Warriors respinsero al mitten-te una proposta di scambio conChris Paul. Con coach MarkJackson, superati problemi cro-nici alle caviglie, sta realizzan-do le migliori cifre della carrie-ra. Ma nessuno poteva sospet-tare che mercoledì sarebbe an-data così. Neppure lui: «Stessaroutine di sempre: sonnellino,piatto di pasta e nelle cuffie gliSwedish House Mafia».

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Risultati: New York-Golden State109-105 (Anthony 35; Curry 54); Por-tland-Denver 109-111 (Lillard 26; Law-son 30); San Antonio-Phoenix 101-105dts (Parker 22; J.O’Neal 22); Utah-Atlan-ta 91-102 (Jefferson 26; Horford 34);Memphis-Dallas 90-84 (Randolph 22;Marion 16); Houston-Milwaukee 107-110(Harden 25; Ellis 27); Oklahoma Ci-ty-New Orleans 119-74 (Westbrook 29;Anderson 14); Cleveland-Toronto103-92 (Waiters 23; DeRozan 34);Washington-Detroit 95-96 (Ariza 22; Kni-ght 32); Orlando-Sacramento 101-125(Harris 23; Salmons 21).

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Sopra Peet Van Zyl, il manager di Oscar Pistorius.Sotto Reeva Steenkamp, la modella e fidanzatadell’atleta morta la notte di S. Valentino AFP

In sottomano Stephen Curry, 24 anni, 1.92, 21.9 punti di media AFP

Sul nostro sito potetevedere il filmato dei 54punti di Stephen Curry alMadison Square Garden,oltre alle immagini più belledelle 3 partite della notteNba (Indiana-Clippers,Lakers-Minnesota eChicago-Philadelphia).Inoltre, articoli diapprofondimento. Perl’Eurolega, le immagini dellasfida tra Montepaschi Sienae Fenerbahce Istanbul.

29LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLILAGO DI TESERO (Tn)

Elena Vjalbe ormai nonla riconoscono più, tanto è di-ventata grassa: l’ex fatina diMagadan, fiera avversaria diStefania Belmondo, aiuta nel-l’organizzazione la Russia —tornata sul podio in una staffet-ta dopo i Giochi di Torino —, equasi non s’accorge, forse ne-anche sa, di non essere più lafondista più medagliata dellastoria. Il sorpasso non può checompierlo, sulla pista fiemme-se, Marit Bjoergen, leggiadra esolitaria sulla neve, mentre pat-tina verso il sesto oro da regala-re alla patria del fondo. Quinel 1991, l’Italia precedeva levichinghe nella 4x5 km rosa edè ora mestamente ottava. Que-sta è una prateria dei Norge:tra reali, principesse e dignita-ri veri, la Bjoergen sul tronopiù alto di tutti i tempi sembranon sentire il peso di tanta sto-ria. Quasi mai, abituata a domi-nare, a stravincere.

Continuità Tre ori e un argen-to: Marit è ad un trionfo dalbottino di Holmenkollen2011. A 32 anni è qualcosa distraordinario. «Conterò le me-daglie quando tornerò a casa,adesso c’è la 30 km e la Kowal-czyk mi pare in gran forma». E’Justyna più che la Vjalbe il pen-siero, o la minaccia di Marit:come ha dimostrato nella se-conda frazione in classico con-

tro una Therese Johaug chenon pareva proprio vispa, sta-volta. Più in vena erano appar-se, al lancio in classico, HeidiWeng, classe ’91 come la no-stra Debora Agreiter, e Kristi-ne Steira, in terza frazione askating, come una diligentesoldatessa in servizio. La Bjoer-gen aveva bisogno di questo ti-tolo per staccare la Vjalbe: di-rà che questa vittoria «non eraper nulla scontata», ma unquartetto così era così bilancia-to da non lasciare margini aidubbi. La Svezia guidata daCharlotte Kalla, chiuderà a

26", e la Russia di mammaChekaleva chiuderà a 45"8, do-po aver completato un recupe-ro sull’americana Diggins gra-zie al tempo più veloce di fra-zione. Bocciata la Finlandia,solo quinta, rimandata la Ger-mania, solo settima davanti al-le azzurre. Se Lucia Scardonilamentava un gap di 36" dallaNorvegia, Virginia De Martinnon riusciva ad attaccarsi allasvedese Wiken a 1’17". Debo-ra Agreiter, a 30" dal bronzo,ci ha provato ma rimaneva at-tardata pur recuperando dueposizioni: l’ottavo posto al

cambio era difeso da MarinaPiller, che chiudeva la fatica a2’57", quando già l’urlo-ritor-nello delle norvegesi era statogridato. Un’Italia lanciata sulfuturo, ma con un presenteavarissimo di gioie: due setti-mane che stridono quasi con ipodi in serie dei norge.

Doppio record La staffetta delladonne sublima questa supre-mazia di una nazione che di-spone di una generazione for-se mai così attrezzata per ognitipo di gara: soltanto nellasprint a coppie la Norvegianon ha conquistato la meda-glia. E, curiosamente, nell’uni-ca gara in cui la Bjoergen hariposato. La sconfitta dallacompagna Johaug nella 10 kmtl aveva un po’ tolto il sorrisoalla più decorata, ma neancheMarit per quanto grandissima,può essere invincibile. «Nonera facile, non c’è mai nientedi scontato, c’è sempre da lavo-rare duro» fa la Bjoergen quan-do le chiedono come fa a esse-re sempre così affamata di me-daglie. L’oro nella staffetta selo gode insieme alle altre, me-no assediate dai media norve-gesi che preferiscono le intem-peranze di Petter Northug. E’un oro pesantissimo, perchéanche Bjoern Daehlie, che inpatria deteneva da sempre ilprimato di 17 podi, è stato su-perato. Donne o uomini, sia-mo nella dinastia di super Bjo-ergen.

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Fed Cup: Italia-R.Cecasi gioca a Palermo

la guida

IL MEDAGLIEREAZZURRI OGGI LA 4x10 CON NOECKLER, CLARA E HOFER

Norvegia oro in staffetta, Marit supera laVjalbe: è la donna più medagliata della storia

Palermo ospiterà la semifinale di FedCup 2013 Italia-Repubblica Ceca il 20e 21 aprile: all'aperto e su terra battu-ta. È la prima volta che un incontro diFed Cup si gioca in Sicilia. Al CircoloTennis Palermo si sono disputati, inve-ce, diversi incontri di Coppa Davis, l'ul-timo nel 1995 contro gli Stati Uniti diPete Sampras e Andre Agassi.

ITALIANI AD ACAPULCO Così ad Aca-pulco (Mes, terra battuta). Secondoturno. Uomini (1.212.750 $) Fognini b.Bedene (Slo) 2-6 6-4 7-6; Lorenzi b.Andujar (Spa) 6-4 6-3.Donne(235.000 $): Errani b. Bouchard (Can)7-6 6-2; Schiavone b. Karatantcheva(Kaz) 6-3 6-4; Knapp b. Oprandi (Svi)6-4 7-6. Quarti. Uomini Ferrer (Spa)b. Lorenzi (Ita) 6-3 6-1.

Dal grande trampolino di Predazzomaturano due ori significativiconquistati dal tedesco Eric Frenzelnella combinata nordica (rimarrà intesta per tutta la 10 km di fondo)davanti all’austriaco Gruber e alfrancese Lamy Chappuis (terzamedaglia dopo 2 ori) e con gli azzuripenalizzati ancora dal saltodeficitario (Pittin sarà 24˚ dopo averrecuperato 16 posizioni, con un gapd partenza da 2’57"); e dal polaccoKamil Stoch che sbanca come 10anni fa fece Malysz: sul podio ancoralo sloveno Prevc e il norvegeseBardall. Bocciati ancora Amman eSchlierenzauer, mentre gli azzurrinon si qualificano per il secondosalto.

RISULTATIFondo. Donne. Staffetta (4x5 km tc/tl)1. Norvegia (Weng 15’47"4, Johaug16’00"5, Steira 14’32"6, Bjoergen14’16"9) 1h00’36"5; 2. Svezia(Ingemarsdotter 16’22"2, Wiken16’09"2, Haag 14’14"7, Kalla 14’16"6) a26"2; 3. Russia (Ivanova 15’57"5,Iksanova 16’53"2, Guschina 14’33"0,Chekaleva 13’58"6) a 45"8; 4. Usa a1’12"4; 5. Finlandia a 1’23"8; 6.Francia a 1’53"7; 7. Germania a2’07"8; 8. ITALIA (Scardoni 16’24"0,De Martin 16’40"6, Agreiter 14’53"9,Piller 15’34"1) a 2’56"1.Combinata nordica. Uomini.Hs 134 + 10 km: 1. Eric Frenzel (Ger)27’22"8 (1); 2. Bernhard Gruber (Aut)a 36"7 (6); 3. Jason Lamy Chappuis(Fra) a 37"2 (10); 4. A.Watabe (Gia) a38"4 (8); 5. Nagai (Gia) a 42"3 (12); 6.Denifl (Aut) a 47"7 (7); 7. Lacroix (Fra)a 50"8 (13); 8. Moan (Nor) a 57"7 (11);9. Klemetsen (Nor) a 58"2 (4); 10.Rydzek (Ger) a 1’07"7 (15); 24. PITTINa 2’42" (40); 31. MICHIELLI a 3’30"3(39); 34. BAUER a 3’36"5 (50); 38.COSTA a 4’44"2 (44).Salto. Uomini. Hs 134: 1. Emil Stoch(Pol) 295.8 p. (131.5 + 130 m); 2.Peter Prevc (Slo) 289.7 (130.5 +130.5); 3. Anders Jacobsen (Nor)289.7 (129 + 131); 4. Loitzl (Aut) 284.9(128.5 + 132.5); 5. Matura (R.Cec)281.4; 6. Freitag (Ger) 280.4; 7.Ammann (Svi) 279.8 (127.5 + 132.5);8. Schlierenzauer (Aut) 279.2 (125 +128.5); 9. Freund (Ger) 277.4; 10. Ito(Gia) 276.9; 11. Bardal (Nor) 276.4;32. COLLOREDO 120.8 (122); 35.R.DELLASEGA 119.6 (115.5); 38.MORASSI 112.7 (112).

PROGRAMMAOggi. Fondo Ore 13.30: staffetta 4x10km tc/tl uomini (Noeckler, Di Centa,Clara, Hofer).IN TV Diretta Rai Sport 1 edEurosport.

Combinata a FrenzelPittin solo 24˚Il salto premia Stoch

Se è vero che una sconfit-ta insegna più di una vittoria, ilcammino di Andreas Seppi ver-so i top ten continua, nonostan-te la cocente batosta che il nu-mero uno del mondo NovakDjokovic ha infilitto all’altoate-sino nei quarti del ricchissimotorneo di Dubai, ultimo gran-de appuntamento in vista deiprimi due Masters 1000 del-la stagione (Indian Wells eMiami).

Ricordi L'emozione e il ri-cordo della sfida del Ro-land Garros 2012, sonoancora sulla pelle diSepp. La palla break sfu-

mata da una risposta lunga, ri-marrà l'unica di un match domi-nato da un Djokovic parentestrettissimo di quello che loscorso anno riuscì a vincere leprime 41 partite della stagione.Nole ha scherzato per tutto il

match sul rovescio di Sep-pi, gli ha strappato pertre volte la battuta e in28 minuti si è portato

avanti 6-0, 1-0. L'az-zurro ha tentato dirallentare il giococon il rovescio inback senza riuscirea minare le solidecertezze del serbo.Con fatica ha mos-

so il pallottoliere dopo un gameinterminabile di 14 punti, mal'ago sulla bilancia è rimastonettamente dalla parte di Djo-kovic che è andato a nozze inogni frangente del gioco.

Grinta «Ho giocato un gran ma-tch — ha detto Djokovic a fineincontro — e sono felice per co-me ho interpretato il mio ten-nis. Ho servito bene, ho brekka-to nei momenti importanti, gliho tolto la fiducia quando servi-va. Sono molto felice di giocaresui campi veloci, il cemento all'aperto è senza dubbio la super-ficie che preferisco». Come Sep-pi, anche gli altri tre outsider so-

no stati spazzati via in un bale-no dai primi quattro favoriti deltorneo che così volano in semifi-nale. Roger Federer (n˚ 2) haottenuto la 19esima vittoria in21 confronti con Nikolay Da-vydenko fermando il cronome-tro dopo 54 minuti. In semifina-le lo attende Tomas Berdych.Per Nole invece c'è il redivivoJuan Martin Del Potro.

lu.mar

Risultati, quarti a Dubai (Eau,2.000.000 $, cemento): Djokovic(Ser) b. SEPPI 6-0 6-3; Del Potro (Arg)b. Brands (Ger) 6-4 6-2; Berdych (R.Cec) b. Tursunov (Rus) 6-3 6-2; Fede-rer (Svi) b. Davydenko (Rus) 6-2 6-2.

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Djokovic va veloce: Seppi steso

SCI NORDICO MONDIALI IN VAL DI FIEMME

TENNIS QUARTI DI FINALE A DUBAI

medaglie mondiali(11-4-3) della norvegeseBjoergen, che con la 4ª inquesta edizione (3 ori e unargento) ha sorpassato larussa Elena Vjalbe ferma a 17(ma con 14 ori)

La Bjoergrenmette la frecciaPiovono record

Novak Djokovic con una tartarugadel centro di salvataggio di Dubai.A sinistra Andreas Seppi REUTERS

18

Supera ancheil primatonorvegese di 17podi di Daehlie:«Ora la 30 km»

NORVEGIA 6 5 5 16USA 2 0 1 3RUSSIA 2 0 2 4FRANCIA 2 0 1 3GERMANIA 1 0 2 3GIAPPONE 1 1 0 2SVIZZERA 1 0 0 1POLONIA 1 0 0 1SVEZIA 0 5 0 5AUSTRIA 0 4 1 5SLOVENIA 0 1 1 2CANADA 0 0 1 1KAZAKISTAN 0 0 1 1FINLANDIA 0 0 1 1

Di Centacaricala staffetta«Dobbiamoprovarci»

Marit Bjoergen è nata a Trondheim (Nor) il 21 marzo 1980: ha già vinto tre ori

Giorgio Di Centa, 40 anni EPA

PAESE O A B TotLAGO DI TESERO

«Sappiamo che la meda-glia è difficilissima, ma non cisentiamo battuti», dice Gior-gio Di Centa, che assume sullesue spalle il ruolo di guida delquartetto italiano, in una staf-fetta quasi proibitiva. Una ga-ra che, ai Mondiali, è tabù pergli azzurri, che, invece, hannoconquistato per due volte l'oroolimpico. Favoriti per il podio

sono norvegesi, russi e svede-si. I nostri — Noeckler e Di Cen-ta nella tecnica classica, Clarae Hofer nella tecnica libera —devono trovare un varco inuna gara ardua. «Dobbiamoprovarci. Abbiamo voglia di fa-re bene. Noeckler e io dobbia-mo perdere meno secondi pos-sibili per lanciare Roland Clarain buona posizione».

Azzurre Nella 4x5 km le azzur-re hanno perso il treno giusto

nella terza frazione. DeboraAgreiter ha spiegato: «Ho sof-ferto l’attacco di Elizabeth Ste-phen. Mi sono fatta trascinaredall’entusiasmo della folla. Poiho pagato, sono scoppiata».«Abbiamo bisogno di tempo.Non possiamo crescere con cal-ma nell’ombra, come Follis eLonga, che avevano davanti Pa-ruzzi e Valbusa» è il controcan-to di Marina Piller.

greg© RIPRODUZIONE RISERVATA

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013#

Page 31: GDS 01-03-2013

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIGÖTEBORG (Svezia)

«Tutto sottoun unico tetto»:q u e l l o d e l l eGothia Towers, nelcuore di Göteborg. Ilpalazzetto dello sport,il pistino di riscaldamen-to, il centro stampa, l’hotelche ospita le delegazioni, ri-storanti, immense sale riunionie Market Square, centro nevral-gico della struttura dove ieri se-ra, per inaugurare il 32˚ Euro-peo indoor, si sono svolte le qua-lificazioni del peso maschile.Massimo Magnani, 62enne fer-rarese, da dicembre d.t. azzur-ro, in un simile contesto sguaz-za a meraviglia. Il mondo del-l’atletica è da sempre il suo.

Nessuna emozione, all’esor-dio nel nuovo ruolo?«Nonostante i capelli bianchi ele mille avventure, tanta. Fac-cio quello che ho sempre deside-rato fare e ne avverto la respon-sabilità».

Quando fu la sua prima volta daatleta azzurro?«Nel giugno 1974, in un ottago-nale di maratona ad Angers, inFrancia. Un colpo di sole mi co-strinse al ritiro».

Pronti-via e la Nazionale si pre-senta al primo appuntamentodella sua gestione con unasquadra molto giovane e mol-

to allargata: perché?«La scelta non è una at-

to di buonismo, ma di re-sponsabilizzazione. Degli

atleti e dei loro tecnici, cheabbiamo portato qui nel

maggior numero possibile. Sicresce in manifestazioni come

questa, qui si matura. E dietroogni convocazione c’è un pro-getto mirato».

A Göteborg con quali ambizio-ni?«Per guardare avanti. Ma dalle

punte pretendiamo un rendi-mento alto e, da tutti, presta-

zioni da primato persona-le. Due parole d’ordine: co-esione e fiducia. All’interno

del gruppo e nella struttura».

Chi vede sul podio?«Michael Tumi, Daniele Grecoe Alessia Trost, ma anche Silva-no Chesani. Lo dicono i risultatidelle scorse settimane e il loroattuale stato di forma».

In quanto dovrà correre Tumiper l’oro dei 60?«Il manto di gara, sopraelevato,è molto elastico, adatto ai salta-tori, meno agli sprinter. Potreb-be non servire un tempone. So-no fiducioso: Michael sta moltobene».

Greco, a 24 anni e con un quar-to posto olimpico nel casset-to, al cospetto di tanti compa-gni pare un veterano...«Buon segno: ha risolto i recen-ti problemi alla caviglia, se salte-rà decontratto, arriverà lonta-no».

Tutti aspettano la Trost, il per-sonaggio copertina della squa-dra: non c’è il rischio che ven-ga schiacciata dall’attesa?«Debutta in Nazionale assoluta

da leader mondiale stagionale edella campionessa ha anche latesta. Si è stabilizzata a 1.95con una facilità impressionan-te, ma avrà contro super agoni-ste come la belga Hellebaut, laspagnola Beitia e la svedese Gre-en favorita dal fatto di gareggia-re in casa. Non sarà una passeg-giata. Intanto tra gli uominiChesani ha nelle gambe più del2.33 di Ancona».

Su chi altri punta?«Paolo Dal Molin, una palla dimuscoli: al telefono, subito do-po il 7"59 sui suoi 60 hs, ho capi-to che è uno che non si accon-tenta».

E su chi azzarda una scom-messa?

«Sul lunghista Kevin Ojiaku. Senon per ora, per il futuro. E’ unmezzo fenomeno. Il suo allena-tore, Davide Di Chiara, non haproblemi a confrontarsi con Ro-berto Pericoli, guida tecnica diFabrizio Donato. Il ragazzo faràstrada».

A proposito: quanto pesa l’as-senza dell’unica medaglia olim-pica?«Fabrizio ci ha provato fino al-l’ultimo, ma alla fine è statomesso k.o. dall’influenza. Tor-nerà presto».

Notizie di Howe?«Sono stato da lui a Rieti marte-dì. Sta bene e segue una pro-grammazione precisa. Lo vedre-mo all’aperto».

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ATLETICA EUROPEI INDOOR A GÖTEBORG

DANIELEGRECO

24 anniIl triplista nel 2013

è volato a 17.07.Miglior misura

indoor il 17.28 deiMondiali 2012

VERONICABORSI

25 anniSui 60 hs è

scesa a 8"00,secondo crono

italiano disempre

SILVANOCHESANI

24 anniL’exploit nell’alto

ai Tricolori diAncona: 2.33,

record italianoeguagliato

MICHAELTUMI

23 anniHa prima

eguagliato (6"53)e poi migliorato(6"51) il recorditaliano dei 60

ROBERTABRUNI

18 anniDopo il bronzo aiMondiali outdoor

2012 è esplosain sala: 4.60,

record italiano

la guida

S S

Dirette RaiSport 2ed Eurosportalle ore 10 e 17

6Sono i favoriti

nei 60 hs (finaliin programma

stasera). Incampo maschile

possibile sfidatra il russo

Shubenkov e ilfrancese

Martinot-Lagar-de; tra le donne

fari sullabielorussa

Talay, la russaKondakova, la

belga Berings ela turca Yanit

6Le staffette

ammesse. Nella4x400

gareggerannoGran Bretagna,Russia, Belgio,

Polonia, R.Cecatra gli uomini e

Russia, Ucraina,Gran Bretagna,

Francia eR.Ceca tra le

donne. A questesquadre si

aggiunge laSvezia padrona

di casa.

S

Il c.t. azzurro: «Squadra giovane, farà esperienzaTrost, Tumi, Greco e Chesani valgono il podio»

S S

GÖTEBORG - Sono quattro le finali del-la prima giornata: quelle dei 60 ostaco-li (dove Dal Molin, Borsi, Caravelli eCattaneo giocheranno da outsider),quella del peso maschile e pentathlon.

L’Italia schiera 26 atleti, con Tumi,Greco (ammissione alla finale del tri-plo con 16.90 o per i migliori otto), isaltatori in alto (con 2.31) e la Bru-ni (4.56) impegnati nelle qualifica-zioni.Oggi - Ore 10: 60 hs pentathlon.10.05: Lungo D (q): Liboà. 10.30:60 hs (b): Dal Molin, Tedesco.10.40: alto pentathlon. 11: 400 D

(b); Bazzoni, Spacca. 11.30. 60 hs D(b): Borsi, Caravelli, Cattaneo. 11.40.Triplo (q): Boni, Greco. 12.02. 400 (b):Haliti, Juarez, Valentini. 12.35: 3000(b): Haidane. 12.40. Peso pentathlon.16.30. Alto (q, gr. A): Chesani. 17. 60(b): Collio, Tumi. 17.01. Lungo penta-thlon. 17.15. Asta D (q): Benecchi, Bru-ni. 17.40. 800 D (b): Milani. 18.05. 60hs (sf): ev. Dal Molin, Tedesco. 18.2060 hs D (sd): ev. Borsi, Caravelli, Catta-neo 18. 30 Alto (q, gr. B): Fassinotti,Tamberi. 18.35. 800 (b): Benedetti.18.40. Triplo D (q): La Mantia. 18.45.Peso (finale). 19.05. 1500 D (b): Ma-gnani, Viola. 19.30.800 pentathlon (fi-nale). 19.45. 60 hs (finale): ev. Dal Mo-lin, Tedesco. 19.55. 60 hs D (finale):ev. Borsi, Caravelli, Cattaneo.TV Diretta RaiSport 2 ore 9.55-13,16.55-20.30; diretta Eurosport, ore10-13.15, 16.45-20.

LANCIATORI CIRCONDATI DAL PUBBLICO

GÖTEBORG (Svezia)

E’ atletica in sala, certo. E, per di più, inuna stagione post-olimpica. Ma tra i circa 500atleti di 47 Paesi in gara, i personaggi non man-cano. Da Renaud Lavillenie in giù. Il funambo-lo francese, pronto con l’asta a dare l’assalto alsuo 6.03 indoor, è tra i 10 medagliati olimpiciannunciati: trova i tedeschi Otto e Holzdeppe,a Londra argento e bronzo. Dei leader continen-tali, mancano solo le russe Kupina (800) e Ki-reyeva (3000). Nell’elenco anche Michael Tu-mi e Alessia Trost: avranno tutti un pettorale dicolore diverso dagli altri. Come i dieci campio-ni in carica, Simona La Mantia compresa. Tra ipiù attesi il polacco Kszcot (800), il britannicoGrabarz (alto), la ceca Rosolova (400), la russaKlishina (lungo) e l’ucraina Saladukha (triplo).

Vertici Coni L’Italia ha come riferimento pro-prio Parigi 2011: arrivarono gli ori della paler-mitana e della Di Martino, più l’argento di Do-nato. In gruppo c’è un clima elettrico e positivo.La rassegna, per il movimento, è un punto diri-partenza. I recenti risultati fanno ben spera-re. Nell’ambiente spira aria nuova, di contagio-so entusiasmo. La capteranno anche GiovanniMalagò e Roberto Fabbricini, neo presidente esegretario del Coni, attesi oggi. Ieri s’è respira-ta alla riunione di squadra della vigilia. Al tavo-lo il presidente federale Alfio Giomi, il d.t. Mas-simo Magnani e la capo-delegazione Anna RitaBalzani, ex velocista ora consigliere. Per la pri-ma volta è stata ammessa pure la stampa, altropiccolo segnale dei tempi che cambiano.

Obiettivi «Abbiamo portato qui tutti i vincitoridei campionati italiani, chi ha centrato i mini-mi da noi imposti e altri undici atleti — ha riba-dito Giomi rivolgendosi all’emozionata platea— ma qui in gita premio non c’è nessuno. Quic’è parte del gruppo che gareggerà ai Giochi diRio 2016. Speriamo nei podi, ma pretendiamocompetitività. Vogliamo il massimo da tutti,tanto che chi si migliorerà riceverà unpremio». Un bonus di 1000 euro. Da af-fiancare ai 10.000, 7000 e 5000 perle medaglie. Nuovi anche i capitani:consultati i «titolari» Nicola Vizzonie la stessa Di Martino, si è puntatosu Simone Collio e su Chiara Rosa.E’ toccato a loro il taglio di capellidella matricola ai nove debuttan-ti in Nazionale.

a. b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

GÖTEBORG Gli Euroindoor sono scattatiieri sera sotto il segno dello spettacolo: in unpadiglione delle Gothia Towers si sono disputatele qualificazioni del peso maschile. Su una pedanacircondata dal pubblico, per circa un’ora,ventiquattro omoni incitati dallo speaker sisono dati battaglia per strappare gli otto posti adisposizione per la finale di stasera. In una gara dibuona qualità media, il migliore è stato il serboAsmir Kolasinac con 20.31. Quinto il campioneuscente, il tedesco Bartels (19.89). Poca gloria perMarco Dodoni, 22˚ con 17.65 (17.65, n, 17.33).Qualificazioni - Uomini. Peso: 1. Kolasinac (Ser)20.31; 2. Alic (Bos) 20.05; 3. Prasil (R.Ceca) 20.03;22. Dodoni 17.65.

Tre carte certeMa sono in 11in zona podio

«Nel lungo c’è lanovità Ojiaku: è unmezzo fenomeno,un punto fermoper il futuro»

Le qualificazioni del pesodiventano un spettacolo

Baby Italia all’attaccoMagnani ci crede«Possiamo vincerequattro medaglie»

Previsioni

ALESSIA TROST19 anniÈ leader stagionale mondialedell’alto con il 2.00 a Trinec del 29gennaio. Sotto, Magnani COLOMBO

4NUMERI

LA RI-PARTENZA

Da Lavillenie a GrabarzIn gara olimpionicie dieci iridati uscenti

«Non dimenticoDal Molin nei 60hs: è una palla dimuscoli e non siaccontenta»

31LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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ArcoVALEEVA IN FINALE (gu.l.g.) Agli Europeiindoor di Rzeszow (Pol), Natalia Valeevadomani sarà in finale per l’oro contro larussa Erdynieva. Nel maschile quarto Mat-teo Fissore, battuto nella finalina 7-3 daVan Der Berg (Ola). Oggi eliminatorie asquadre.

AtleticaMINETTI A GERUSALEMME Oggi la terzaMaratona di Gerusalemme, con AnnalisaMinetti, bronzo nei 1500 alla Paralimpiadedi Londra. Attesi migliaia di partecipantida oltre 54 Paesi con un programma cheprevede oltre alla maratona, la mezza, la10 km e la 4.2 con l’azzurra.

VOCI SEMENYA (si.g.) Caster Semenyaha smentito le voci che giravano da setti-mane in Sudafrica secondo cui era incin-ta: sarà regolarmente in gara ai prossimiMondiali di Mosca.

SABIA BATTUTO (si.g.) A L’Avana (Cuba),miglior prestazione mondiale sui 500 me-tri di Orestes Rodriguez con 59"32: cancel-lato il precedente limite di Donato Sabia,1’00"08, fatto a Busto Arsizio (Va) il 26maggio 1984. Uomini. 500: 2. Collazo1’00"02; 3. Pellicier 1’00"10. Triplo: Revé17.33. Donne. Triplo: Zaldivar 14.20; Gay14.17.

BaseballAZZURRI OK (m.c.) Riscatto azzurro a Pe-oria (Arizona) nel secondo test pre-Clas-sic. I prospetti dei Seattle Mariners vannoal tappeto (6-4) sotto i colpi di capitanChiarini, che chiude a 3/4, con un triplo etre punti segnati. Mazzieri fa esordire sulmonte Alex Maestri (l’unico a lanciare dueriprese, con 0bv e 4so), prima di schiera-re Serafini, Sweeney, Cooper, Crabbe,D'Amico, Richetti, Torra e Venditte. L’Italiava a segno al 2˚ con il triplo di Chiarini e lavolata di Pantaleoni e raddoppia al 5˚ conAmbrosino. Al 7˚ azzurri volano sul 5-1. Og-gi e domani, a Glendale, ultime amichevolicon una selezione dei Dodgers.

GhiaccioMONDIALI JR Ai Mondiali jr di figura al-l’Agorà di Milano, tripletta statunitense nelcorto maschile, con Antonio Panfili ultimoammesso al libero. Ieri sera il libero dellecoppie è cominciato con un’ora e mezzo diritardo per problemi nel rifacimento delghiaccio. Uomini. Corto: 1. Farris (Usa)75.84; 2. Omori (Usa) 70.82; 3. Brown(Usa) 70.06; 24. Panfili 46.02. Oggi - Ore10.45: corto donne (Casella, ore 10.52).Ore 18.45: libero danza (Busi-Fabbri, ore19.06; ore 20.04, Sforza-Fioretti). In tv: di-retta Eurosport 2, ore 15.30 e 20.

GolfIN SUDAFRICA Inizio a metà classificaper Matteo Delpodio, 58˚ con 71 (-1) colpi,e poco oltre per Edoardo Molinari, 80˚con 72 (par), nello Tshwane Open (Europe-an Tour) a Centurion (Saf, par 72). GuidaDarren Fichardt con 65 (-7).

MANASSERO INDIETRO Primo giro con 3colpi sopra par per Matteo Manassero,unico italiano in gara all’Honda Classic(Pga Tour) di Palm Beach. Ha chiuso in paril n.2 al mondo Tiger Woods.

IppicaBologna: 9-13-6-3-78ª corsa - m 2060: 1 Narciso Vl (Fed. Espo-sito) 1.15.5; 2 Ontheroad Again; 3 MichelTrio; 4 Magnum Je; 5 Ortello Park; Tot.:4,33; 2,14, 7,79, 3,04 (155,53). Quinté: e16.348,73. Quarté: e 5.159,75. Tris: e1.188,18.

OGGI QUINTÉ S. GIOVANNI TEATINO (ini-zio convegno alle 15) scegliamo Novarica(16), Napoletanoguasimo (5), OrizzonteTrio (15), New Hope (8), Mig Enne (14) eIambest of Thor (6).

ANCHE Trotto: Foggia (14.45). Galoppo:Roma (14.50).

SALTI ROMANI Oggi riapre Capannellecon il Premio Neni da Zara (m 3450, stee-ple) e il rientro della velocista Noble Hachyin vista del Premio Carlo Chiesa.

CONVEGNO A CIVITANOVA (e.lan.) «Il ca-vallo nell'Arte, nello Sport e in Città» è iltitolo del convegno domani, dalle 17.30, al-lo spazio Multimediale S. Francesco a Civi-tanova Marche.

PallanuotoANTICIPO Oggi, alle 20.30 (dir RaiSport2), anticipo della 5ª di ritorno tra Ellevi Ner-vi e Camogli.

CHAMPIONS Completata l’ultima giornatadei preliminari, con relativi sorteggi. Gir. A:Volgograd (Rus)-Vouliagmeni (Gre) 9-7, Li-gamus (Geo)-Eger (Ung) 4-12, Hannover

(Ger)-Schuurman (Ola) 3-7. Class.: Vouliag-meni, Volgograd, Eger 24; Schuurman 12;Hannover 4; Ligamus 1. Gir. B: Jug(Cro)-Stella Rossa (Ser) 10-5, Kreuzlingen(Svi)-Olympiakos (Gre) 8-33. Class.: Jug24; Olympiakos, Stella Rossa 15; Montpel-lier (Fra) 6; Kreuzlingen 0. Gir. D: Spandau(Ger)-Szeged (Ung) 7-11, Galatrasaray(Tur)-Partizan (Ser) 9-7. Class.: Szeged 21;Partizan 16; Galatasaray 13; Oradea (Rom)6; Spandau 3. Negli ottavi (9/3-20/3) saràPartizan-Brescia.

RugbyJONES LASCIA Stephen Jones si ritira afine stagione. A 35 anni l’apertura del Gal-les detiene il record di caps per i Dragoni(104) segnando 917 punti. Diventerà allena-tore del suo club, i London Wasps.

ScacchiCARUANA PATTA Ieri nel 5˚ turno del tor-neo di Zurigo, Fabiano Caruana col neroha pattato col n.2 al mondo Kramnik (Rus)dopo 5 ore di gioco. L’azzurro mantienemezzo punto di vantaggio sullo stessoKramnik e Gelfand, avversario di oggi.

SchermaFIORETTI IN RUSSIA L’Italia di fioretto ma-schile e femminile vola in Russia, per il dop-pio appuntamento di Coppa del Mondo didomani e martedì. Cominciano le donne,domani le finali, domenica la prova a squa-dre; lunedì la fase a gironi maschile e mar-tedì il tabellone principale. Le azzurre: DiFrancisca, Errigo, Salvatori, Cipriani, Vol-pi, Calissi, Durando, Pigliapoco, De Co-stanzo, Batini, Erba e Straniero. Gli azzur-ri: Cassarà, Baldini, Aspromonte, Avola,Biondo, Foconi, Garozzo e Simoncelli.

COPPA A BOLOGNA Da oggi al PalaDozzadi Bologna Coppa di sciabola femminile.Irene Vecchi, Gioia Marzocca ed IlariaBianco sono teste di serie nel tabellone adeliminazione diretta. Oggi qualificazione.

EURO CADETTI E GIOVANI Primo oro perl’Italia agli Europei cadetti e giovani: il livor-nese Gherardo Caranti ha vinto la sciabo-la cadetti. In finale ha battuto 15-9 l’ucrai-no Platonov. Nella spada femminile duebronzi: Eleonora De Marchi e Roberta Mar-zani sono state sconfitte in semifinale(15-10) da Obraztsova (Rus) e Stahlberg(Ger), poi vincitrice del titolo.

TaekwondoPERUGINI STOP Due mesi di squalificaper Federica Perugini, positiva a un meta-bolita del Thc (cannabis) il 2 dicembre2012 ai Tricolori a Roma, che avevano vi-sto l’atleta vincere il titolo, ora invalidato.

Tiro a segnoEuropei a OdenseDoppio oro junioresOggi scattano gli Europei a 10 m senior aOdense (Dan), col ritorno di Niccolò Cam-priani e il titolo di carabina a squadre uomi-ni da difendere. Intanto ieri si è completa-to un trionfo senza precedenti per l’Italiaal maschile tra gli juniores. Dopo l’oro diDario Di Martino mercoledì nella pistola,ieri successo anche nella carabina, col fio-rentino Lorenzo Bacci, terzo nelle qualifi-che e poi autore di una super finale(204.9). In precedenza, guidati da SimonWeithaler (623.7), gli azzurri (con Giusep-pe Capuano) con 1863.8 hanno conquista-to l’oro a squadre davanti alla Russia(1855.3). Oggi, pistola donne (finale 11.15):Chiaberto e Ricci. Carabina uomini (finale13.45) Campriani, de Nicolo, Tressoldi.

Ippica FANTINI: DUELLO CON BAZE

La Maze a Garmisch va a cacciadi coppette e del mito di Maier

Boxe STANOTTE ALLE 4 SU SKY Vela LE WORLD SERIESRugby CELTIC LEAGUE

Jorge Ricardo (51 anni a sinistra)assieme al rivale Russell Baze (54)

Prosegue il duello a di-stanza tra i due fantini in cimaalla classifica della storia mon-diale del galoppo per numerodi vittorie. Da una parte il brasi-liano Jorge Ricardo (51 anni),attivo sulle piste di casa e in Ar-gentina, dall’altra il canadeseRussell Baze (54 anni) che ha ilsuo regno nel nord della Califor-nia. Ricardo guida a quota11.918 vittorie e ha inquadratoi 12.000 traguardi che, con unamedia di 30 vittorie mensili, do-vrebbe raggiungere in meno ditre mesi. Baze è staccato di 51lunghezze (11.867) ma era sta-to il primo (dicembre 2006) asuperare a quota 9.531, il prece-dente primatista Laffit PincayJr, ormai ritirato. Ricardo segui-va a 28 lunghezze e ben prestosuperò Baze staccandosi. Manel 2009 un infortunio e unalunga battaglia contro il cancroche costrinsero Ricardinho a 5mesi di sosta, durante i quali Ba-ze (primavera 2009) ripassò invantaggio, raggiungendo perprimo quota 11.000, prima divenire ancora superato per daRicardo nel maggio 2012.

Ricardo inquadrale 12.000 vittorie

(e.sp.-ma.p.) Per il 17˚turno di Celtic League, dopo ilcolpo di domenica contro Mun-ster, Treviso stasera è a Belfastcontro l’Ulster capolista (20.05italiane, diff. Sportitalia 2 dal-le 22.30). I nordirlandesi negliultimi due mesi hanno dissipa-to il vantaggio in vetta perden-do tre delle ultime cinque gare,di cui una in casa a Ravenhillcontro Ospreys. Un cambio neitrequarti, Morisi per AndreaPratichetti. Tra gli avanti si ri-vedono i piloni azzurri AlbertoDe Marchi e Cittadini, tornaBarbieri, Loamanu confermatonumero 8. Alle 20.45, le Zebresono a Galway (Irl) contro ilConnacht alla caccia della pri-ma vittoria stagionale: quartapartita consecutiva dopo il rien-tro dall’infortunio per MarcoBortolami, che in seconda faràcoppia con Sole.Treviso: Williams; Nitoglia, Morisi, LaGrange, Toniolatti; Di Bernardo, Semen-zato; Loamanu, Budd, Barbieri; VanZyl, Bernabò; Cittadini, Sbaraglini, Al.De Marchi.Zebre: Benettin; Sarto, M. Pratichetti,Garcia, Sinoti; Buso, Chillon; VanSchalkwyk, Ma. Bergamasco, Ferrari-ni; Bortolami, Sole; Ryan, Manici, An.De Marchi.Altre. Oggi: Dragons-Leinster, Scar-lets-Edimburgo, Glasgow-Cardiff. Do-mani: Munster-Ospreys.Classifica: Ulster 59; Glasgow 56; Lein-ster 54; Ospreys 47; Scarlets 46; Mun-ster 41; Cardiff 33; Treviso 32; Conna-cht 28; Edimburgo 23; Dragons 22; Ze-bre 7.VERSO L’IRLANDA A 15 giorni da Ita-lia-Irlanda, ultimo turno del Sei Nazioni,le curve dell’Olimpico di Roma sonoesaurite. Restano 10.000 biglietti.INNOCENTI DEFERITO (i.m.) L’ex capi-tano azzurro e presidente del comitatoveneto Marzio Innocenti, rivale del can-didato di Alfredo Gavazzi nelle elezioni,è stato deferito dalla procura Fir perdichiarazioni lesive a mezzo stampa delresponsabile del progetto scuola TullioRosolen.

Tina Maze non mollaun colpo e ieri è stata la piùveloce nella seconda provadella discesa di Garmisch inprogramma domani. Oggi sul-la stessa pista che ha ospitatoi Mondiali 2011 va invece inscena il primo superG che re-cupera quello annullato a di-cembre a Val d’Isere per la fit-ta nevicata. Il secondo si di-sputerà domenica.

Affamata La Maze, che ha giàmatematicamente conquista-to la sfera di cristallo e la Cop-pa di gigante, stamane ha l’oc-casione di mettere una seriaipoteca anche su quella del su-perG. Dopo cinque prove, laclassifica è ancora abbastan-za compatta e la slovena gui-da con soli 4 punti di vantag-gio sull’infortunata Vonn, 65sull’altra statunitense Mancu-so e 96 sulla tedesca Reben-sburg. Inoltre Tina sta pun-tando il muro dei 2000 puntinella graduatoria generaleraggiunto da Hermann Maiernel 2000 e potrebbe farcelain questo weekend, senza di-menticare il 19˚ podio in sta-gione, gli ennesimi record.Dovrà guardarsi soprattuttodalla tedesca Maria Riesch,che su questa pista è cresciu-ta, e dalla statunitense Man-cuso.Azzurre La neve della pista te-desca è molto compatta ma

non ghiacciata quindi dovreb-be essere adatta alle azzurrein una specialità dove que-st’anno non hanno propriobrillato. Daniela Merighettinelle prove di discesa si è clas-sificata seconda a 26/100 disecondo dalla Maze, buon au-spicio per domani, ma nonama il superG. La miglioredelle azzurre nella specialitàè Elena Curtoni e si spera fi-nalmente in una fiammatasulla pista dove due anni fa,appena entrata sulla scenamaggiore con il fresco titolo

mondiale juniores, si classifi-cò sesta nella prova iridata as-soluta fra la sorpresa genera-le. Ma se non sarà troppo con-dizionata dalla visibilità po-trebbe fornire una buona pro-va anche Nadia Fanchini, chedovrebbe riuscire, almenonella parte centrale della pi-sta, a far valere le sue grandiqualità tecniche.

pa. m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

SUPERG DONNE (recupero Vald’Isere, ore 11.15). Pettorali: 1 Hosp(Aut), 2 Ross (Usa), 3 Weirather (Lie),

4 Ruiz Castillo (Spa), 6 Sejersted(Nor), 9 Goergl (Aut), 10 Gisin (Svi), 11Fischbacher (Aut), 13 Smith (Usa),14. E. CURTONI, 15 MERIGHETTI, 16Fenninger (Aut), 17 MAZE (Slo), 18 Re-bensburg (Ger), 19 Suter, 20 Gut(Svi), 21 Riesch (Ger), 22 Mancuso(Usa), 23 Rolland (Fra), 24 STUFFER,32. N. FANCHINI, 33 AGERER, 36. E.FANCHINI, 40 BORSOTTI. 41 HOFER,44 MARSAGLIA.Coppa del Mondo (27 prove): 1. Ma-ze (Slo) p. 1844; 2. Riesch (Ger) 886;3. Vonn (Usa) 740; 18. I. Curtoni 299.Coppa superG (5 prove): 1. Maze(Slo) p. 290; 2. Vonn (Usa) 286; 3.Mancuso (Usa) 225; 17. E. Curtoni 63.TV Diretta su RaiSport 1 ed Euro-sport ore 11.10.

Sci OGGI SUPERG DONNE: IN TV ALLE 11.15

I Dolce & Gabbana Italia Thun-der sono all’ultimo atto della fa-se a gironi. A Reno (Nevada)però è ininfluente ai fini dellaclassifica la sfida con gli UsaKnockouts (fanalino di codacon 2 vittorie e 7 sconfitte) vin-citori per 5-0 nell’incontro nondisputato la settimana scorsacon l’Ucraina che è così rimastaa 11 punti e non può più rag-giungerci. Così come i BritichLionhearts fermi a quota 15.Quando la qualificazione eraancora in bilico Damiani avevacomunque già deciso i pezzi danovanta così stasera vedremogli italiani Valentino, Mangia-capre e Modugno, il solido Szel-lo e il giovane D’Andrea, voglio-so di rivincita.Programma. Gallo: Conlan (Irl) c. D’AN-DREA; leggeri: Yunusov (Taj) c. VALEN-TINO; medi: Camp c. MANGIACAPRE;mediomassimi: Katende (Sve) c. SZEL-LO (Ung); massimi: Turner (Irl) c. MODU-GNO.Oggi. Gir A: Russia-Messico; Gir.B: Kazakistan-Germania; British-Ukrai-ne. Class: Kazakistan 21; Thunder 19;British 15; Ukraine 11; Germania 9; Usa3. In tv. Diretta stanotte alle 4 su SkySpoirt 3; sintesi domani alle 14.45, alle20 e alle 24 su Sky Sport 2.

I Thunder in Usasicuri del 2˚ posto

A 46 giorni all’inizio delle Wor-ld Series di Napoli ancora nonsi sa quanti e quali saranno gliequipaggi presenti oltre ai 4 te-am Oracle, Artemis, EmiratesTeam New Zealand e LunaRossa, iscritti alla 34ª Ameri-ca’s Cup e «costretti» dal rego-lamento a partecipare ancheall’ultima tappa del circuito.Gli italiani saranno gli uniciche si presenteranno con 2 ca-tamarani, timonati rispettiva-mente da Chris Draper (il timo-niere ufficiale dell’Ac72) e daFrancesco Bruni. Tutti gli altrimanderanno un equipaggiosolo. Oracle sarà orfano delloskipper James Spithill sostitui-to da Tom Slingsby (oro a Lon-dra con il Laser). Al timone diEmirates Team New Zealand èstato confermato lo skipperDean Barker, “libero” dagli al-lenamenti con l’Ac72 che inquei giorni sarà spedito dallaNuova Zelanda agli Stati Uni-ti. Una scelta diversa potrebbeessere fatta da Artemis: che po-trebbe mandare un equipag-gio di giovani, sarà difficileche a Napoli torni Paul Cayardimpegnato a San Franciscocon le modifiche al suo cata-marano dopo che i test di velo-cità contro Oracle non hannodato i risultati sperati. In atte-sa di conferma sia China Team(non si sa chi potrebbe esserea bordo) che Energy Team(scontata l’assenza LoickPeyron), sarà presente inveceil 4 volte oro olimpico Ben Ain-slie con un suo team. La spe-ranza è che lo spettacolo sia as-sicurato e che i 4 milioni e 200mila pagati da Napoli si riveli-no un buon investimento...

Rossella Raganati

Napoli, milionie dubbi di Coppa

La slovena Tina Maze, 29 anni, 19 vittorie in Coppa del Mondo AP

Domenico Valentino BOZZANI

Football

Oggi Ulster-Trevisoe Connacht-Zebre

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

DISCESA MASCHILE

Manning a Napoli

Paris è quartonelle provedi Kvitfjell

Ieri la prima delle dueprove della discesa maschiledi Kvitfjell, in Norvegia, inprogramma domani edisputata con partenzaabbassata per il forte vento èstata dominata dagliaustriaci, con Klaus Kroell(1’30"28) davanti a Reichelt eFranz. Quarto Dominik Paris a54/100 da Kroell, settimoWerner Heel parimerito con illeader della classifica dispecialità Aksel Svindal chegioca in casa, 11˚ Peter Fill e13˚ Chiristof Innerhofer.

Peyton Manning,quarterback dei DenverBroncos, si è recato in visitaalle basi Nato di Napoli (nellafoto) e Sigonella assieme adaltri giocatori della Nfl.

Il Comitato Tecnico Scientifico del Progetto: FIBAC - Fruizione Innovativa dei Beni Artistici e Culturali” emana unAvviso pubblico per la partecipazione al corso di Formazione “FIBAC - Fruizione Innovativa dei Beni Artistici eCulturali” connesso al progetto di ricerca FIBAC.Poste Italiane, Space S.p.A., Nexsoft S.p.A., Meta S.r.l., CRMPA e DIEM (Università degli Studi di Salerno) realizzanoun Corso di Formazione dal titolo “FIBAC - Fruizione Innovativa dei Beni Artistici e Culturali” a valere sul ProgrammaOperativo Nazionale Ricerca e Competitività 2007-2013 (D.D. Prot. n. 01/Ric del 18.01.2010). A tal fine indicono unaprocedura finalizzata alla selezione di dieci candidati da ammettere al predetto Corso di Formazione. Il corso persegueil fine di formare 10 ricercatori esperte nella creazione di percorsi di visita e fruizione dei beni artistici e culturali. Perla partecipazione alla selezione sono richiesti i seguenti requisiti: possesso della laurea in Matematica, Ingegneria,Fisica, Informatica, Economia, Beni Culturali, Scienze del Turismo, Scienza della Comunicazione, Lettere e Filosofia;cittadinanza di uno dei Paesi membri dell’U.E. alla data di scadenza del bando; assenza di qualsivoglia rapporto lavo-rativo con le strutture coinvolte nel progetto FIBAC. I Candidati dovranno presentare domanda di ammissione entroe non oltre le ore 14:00 del giorno 28 MARZO 2013, e dovranno indicare sulla busta a pena di esclusione la dicitura“Domanda di partecipazione alle selezioni per il Corso di Formazione connesso al Progetto FIBAC”. La selezione saràeffettuata attraverso valutazione dei titoli, una prova pratica ed un successivo colloquio orale. Il corso avrà inizio nelmese di Maggio 2013 e sarà svolto in 1500 ore. La frequenza del corso è obbligatoria. E’ inoltre riconosciuta agliallievi una borsa di studio subordinatamente alla regolare partecipazione al corso di formazione. Il bando integrale ele modalità di selezione sono pubblicate sul sito www.crmpa.it.

Fondo europeo di sviluppo regionaleMinistero dell’Istruzione,

dell Università e della Ricerca

Ministero dello

Sviluppo Economico

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 33: GDS 01-03-2013

A CURA DIFRANCO ARTURITwitter: @arturifra

DITE LA VOSTRA

Gli staffettisti australiani di Londra 2012 REUTERS

Caro Arturi, in questi ul-timi anni mentre il Barcellonadava lezioni di gioco a tutto ilpianeta, si sono fatti spesso pa-ragoni con il Milan di Sacchi,altra squadra che ha segnatola storia. Partendo dal presup-posto che ognuna è figlia dellapropria epoca penso che quali-tativamente nel complesso ilMilan fosse superiore ai catala-ni. Poteva abbinare doti tecni-che indiscutibili in tutti i repar-ti, a un giusto mix di forza fisi-ca (penso ai 3 olandesi) chegli permetteva di risolvere par-tite contro squadre molto di-fensive su palla inattiva. Unaqualità assente nel al Barcello-na che va in difficoltà controsquadre molto abbottonate(Chelsea, Inter e ultimamenteMilan). Non è un caso chequando Mourinho sceglie unatattica più attendista crea sem-pre notevoli grattacapi agliazulgrana. Inoltre penso chela difesa del team di Sacchi fos-se un’insieme di mostri delruolo difficilmente ripetibileper qualità individuali e sin-cronismi di reparto, cosa chedi certo non si può dire dellatraballante difesa catalana.Quindi ritengo che in un ipote-

tico confronto il Milan avreb-be avuto la meglio. Ciò non to-glie che, al di là di quest’ulti-mo periodo avaro di risultati,la compagine catalana meritiun plauso da tutti gli sportiviper quello che ha fatto e, nesono certo, continuerà a far ve-dere.

Roberto Orizio (Brescia)

Confronto stimolante, masolo di scuola, come saggiamen-te premette anche lei. Le diffe-renze fondamentali le ha giàmessa a fuoco. Il tratto comune

(un’evoluzione diretta) è il giocosenza palla, per il quale la lezio-ne di Sacchi è passata giusta-mente alla storia e che i catala-ni interpretano in modo moder-no ma non dissimile. Ho l’impres-sione che, a parità di efficacia,il dispendio energetico richie-sto ai rossoneri fosse superio-re, a volte eccessivo e comun-que non controllabile. Per que-sto in primavera il Milan sac-chiano aveva rallentamenti talida non consentirgli l’accoppia-ta coppa-campionato. Il Barcel-lona vince proporzionalmentedi più e, a parte l’ultimo mese, è

stato maggiormente continuo.Il Milan di Sacchi aveva variazio-ni di schemi e soluzioni superio-ri (Van Basten segnava catervedi gol di testa, e non era il solo inquella squadra), ma il possessopalla del Barcellona era scono-sciuto alla fine degli anni 80 econsente a mio avviso di rispar-miare fiato, oltre che a instupidi-re e avvilire gli avversari.Sulla qualità dei difensori e suisincronismi, non c’è dubbio chela linea Tassotti-Costacur-ta-Baresi-Maldini sia stata su-periore a qualunque altra for-mazione europea dell’ultimomezzo secolo, questo Barcello-na incluso. Non credo inveceche i problemi di Messi (nella fo-to, a San Siro con Ambrosini) ecompagni, quando ci sono, deri-vino direttamente dalla tatti-ca-bunker usata dagli avversa-ri. Qualunque formazione si tro-va a disagio contro una difesaad oltranza. E del resto non c’èallenatore che si schieri in mo-do diverso, se non episodica-mente, di fronte a questa bellaarmata. Da molti anni. Il proble-ma è a quale ritmo si fraseggia,quanti scatti a velocità massi-male si riescono a fare: nessunmuscolo è eterno. Quelli del Bar-cellona sembrano un po’ logori.

Su Guarine KovacicDue questioni nerazzurre. Primo:il quesito su Guarin esterno, an-che alla luce del derby. A mio avvi-so ci può stare, perché sa saltarel’uomo. Ma non può essere confi-nato sulla fascia, deve avere la li-bertà di accentrarsi per andare altiro o per scambiare con la punta.E in fase difensiva non gli puoichiedere di seguire fino alla pro-pria porta l'esterno avversario (ri-ferimento chiaro al Derby). Se-condo: il gioiello Mateo Kovacic:Sicuri che sia un regista arretra-to? Sarei molto curioso di vederlogiocare 20 metri avanti. Non hauna grande fase di interdizione espesso si perde in giocate, esteti-camente interessantissime maspesso anche molto rischiose. Inposizione avanzata a parer miopotrebbe far emergere meglio lesue qualità, il suo dribbling, lasua tecnica nello stretto, il suopassaggio per servire le punte.

Andrea Leo (Trieste)

1) Probabilmente Guarin èun incursore alla Kakà, ma in que-sto caso la squadra lo reggereb-be meglio come seconda punta;oppure è un trequartista centra-le, ma allora deve fare molto dipiù nella fase difensiva. A prescin-dere dal ruolo, se Eto’o ha fatto

talvolta (e bene) il terzino, Guarindeve a maggior ragione rincorre-re con rabbia tutti i De Sciglio chepassano nella zona. Altrimenti pe-nalizza la sua squadra.2) Troppo presto per dare un giu-dizio definitivo: mi auguro che sicomprenda il suo ruolo prima diquanto è accaduto per Pirlo sulquale si sono persi anni preziosi,ad inizio carriera, facendolo gio-care troppo avanti. Peraltro perstare davanti alla difesa occorro-no capacita organiche precise:vedremo se il ragazzo ne dispo-ne.

Gli astrie i cannonieriGuardando la classifica marcato-ri, mi viene una considerazionespontanea. Cavani non segna da6 giornate; El Shaarawy fa gol colcontagocce; Di Natale non trovala porta da 6 giornate, Pazzini eGilardino che non trovano regola-rità... Mi sembra un fatto curioso,Lei pensa possa significare qualco-sa?

Marco Marchioni (Sestola)

No, succede spesso. L’im-portante è che non si consideriun brocco un grande attaccanteche non segna per qualche turnodopo averlo portato in cielo. Unsupercannoniere come Milito ha

attraversato lunghi periodi in cuinon la buttava dentro nemmenoper sbaglio, di Del Piero si è co-minciato a scrivere che non salta-va più l’uomo 10 anni fa. Ricordia-moci che il caso governa buonaparte delle nostre vite e ancor dipiù del calcio.

La Nba insegnail calcio copiQualche accorgimento per guari-re il nostro calcio. Partendo dal-l’esempio della Nba americana.Perché non portare anche nellosport nazionale tetto salariale, mi-gliori scelte di mercato riservatealle squadre peggio classificate,playoff/playout?

Luca Russo (Napoli)

Perché, tanto per comincia-re, nella Nba non esistono retro-cessioni e promozioni, che carat-terizzano l’intera cultura deglisport di squadra europei. Inoltreperché da questa parte dell’Atlan-tico i vivai non sono nelle scuolema nelle società sportive. Infineperché i playoff nel calcio sonosempre esistiti e li trova nelle cop-pe mentre i campionati nazionaliprivilegiano l’altra formula. Ag-giungiamo anche che la Nba ha almomento 30 club di potenzialitàeconomiche e di bacini di utenzapiù o meno uniformi, fatto scono-

sciuto in Europa. In sostanza sitratta di mondi sportivi differenti,i cui assetti organizzativi si colle-gano a tradizioni, gusti, fatti eco-nomici e sociali così diversi dainostri da rendere i travasi opera-zioni artificiali e senza senso. Di-verso è dire che la precisione el’attenzione verso il pubblico e imedia delle leghe Usa hanno mol-to da insegnare al calcio profes-sionistico, in particolare italiano.

Prandelli,occhio a SauConsiglio al c.t. Prandelli di con-vocare immediatamente Sau. Lesue caratteristiche tecniche, uni-te alla rapidità ed al fiuto del goldarebbero agli azzurri una possi-bilità in più in vista di Brasile2014. Lo rivedrei volentieri incoppia con Insigne con il quale sitrova ad occhi chiusi dopo la stre-pitosa stagione nel Foggia di Ze-man con oltre 40 gol in due. Mi-ster, provare per credere.

Giovanni Cataleta (Foggia)

Penso che il c.t. lo seguacon attenzione, anche se l’esplo-sione di El Shaarawy e la confer-ma ad alto livello di Balotelli al mo-mento chiude la strada a molti.Però i casi alla Di Natale insegna-no: prima o poi il talento vienepremiato e trova la sua occasio-ne.

2004Eamon Sullivanfinì in ospedale

ai Giochi diAtene finì in

ospedale dopoessere cadutodal balcone in

occasione dellafesta per lemedaglie, al

Villaggioolimpico. Il

comitatoolimpico

australiano, aconoscenza del

fatto, lo tennenascosto.

22 febbraio2013

I 5 staffettistiaustraliani

Eamon Sullivan,James

Magnussen,Tommaso

D’Orsogna,Cameron

McEvoy eMatthew

Targett hannoammesso di

aver utilizzatoStilnox durante

un collegialeprima di Londraper una sorta di

rito diiniziazione.Sullivan ha

confessato diaver fornito il

medicinale.23 febbraio

2013Il comitato

olimpicoaustraliano ha

apertoun’inchiesta eminacciato di

ridurre ifinanziamenti e i

premi per lemedaglie.

28 febbraio2013

Dawn Fraser,leggenda del

nuotoaustraliano, ha

condannato icinque

chiedendo «lasqualifica a

vita». Lo Stilnoxnon è nelle listedella Wada ma

è vietato dalComitatoolimpico

australiano

Il Milan di Sacchi contro il Barcellona

«Squalificateli!». Dawn Fraser, bandieradel nuoto australiano, una medaglia d’oro edue d’argento all’Olimpiade di Roma 1960, tuo-na contro James Magnussen, Matt Targett, Ea-mon Sullivan, Cameron McEvoy e TommasoD'Orsogna. I 5 della staffetta veloce ai Giochi diLondra avevano ammesso nei giorni scorsi diaver fatto uso di un sedativo proibito (Stilnox,benzodiazepine) durante una festa nel ritiro diManchester, prima dell’Olimpiade. Un altrocomponente della squadra, James Roberts, hanegato di aver fatto uso del sedativo che puòdare effetti allucinogeni e del quale Grant Hac-kett ha confessato di essere diventato dipen-dente. Gli staffettisti dovranno affrontare ora ilgiudizio della commissione disciplinare dellaFederazione nuoto australiana.

Effetti Lo Stilnox, un sedativo utilizzato control’insonnia, è un farmaco bandito dal Comitatoolimpico australiano (Aoc), ma non dall’Agen-zia mondiale antidoping. E’ utilizzato nellosport d’elite per ripristinare il ciclo del sonnodopo i frequenti viaggi internazionali. L’utiliz-zo di questo medicinale è in aumento e negliultimi tre anni atleti di rugby, football australia-no e anche della Nhl hanno ammesso di avernefatto uso. «Teoricamente questo principio atti-vo non dovrebbe avere effetti sulla prestazioneatletica — spiega Michele Carruba, farmacolo-go e docente all’Università degli Studi di Mila-no —, il compito è quello di sedare, quindi po-trebbe essere utilizzato per combattere gli effet-ti collaterali della caffeina per esempio. Può ser-vire per problemi di fuso orario, ma l’uso conti-nuativo a lungo termine è indicato solo per pa-tologie psichiatriche o per crisi di panico».

Polemica La Fraser, oggi 75enne, fu squalifica-ta per indisciplina, tanto da non poter parteci-pare ai Giochi '68 dove avrebbe potuto vincereancora. E’ stata insignita a Canberra del titolodi più grande atleta australiana della storia edurante la cerimonia ha accusato gli staffettistidi aver disonorato il Paese. «Gli sportivi che as-sumono farmaci proibiti dovrebbero esserebanditi per sempre, non dovrebbe essere con-sentito loro di tornare allo sport, specie in que-sto caso», ha detto la ex fuoriclasse, oro nei 100stile libero e argento nelle staffette 4x100 sl e4x100 mista a Roma 1960. «Dovrebbero esserepuniti perché danno un cattivo esempio allegiovani generazioni del nostro Paese», ha ag-giunto la Fraser, che in tre Olimpiadi (Melbour-ne 1956, quando aveva 19 anni, Roma 1960 eTokyo 1964) ha vinto quattro ori e quattro ar-genti.

ma.po.© RIPRODUZIONE RISERVATA

NEL 2004SULLIVANVOLÒ DALBALCONE

INDIRIZZO Via Solferino, 2820121 Milano

Fax 02.62.82.79.17Email: [email protected]

Porto Franco

TERZO TEMPOLETTERE

y NUOTO IN AUSTRALIA

Abuso di farmaci: «Non sonoun esempio per i giovani»

Anatema Fraser«Squalificategli staffettisti»

33LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 34: GDS 01-03-2013

Decreto ministeriale

_la svolta di Benedetto XVI

Arrestato a Nuoro

Rifiuti, Iervolinoe Bassolino:«Ora risarcite»

La morte del fotografo Lo Presti Stipendi congelati finoal 2014 per gli oltre 3 milionidi dipendenti pubblici e stopagli scatti di anzianità, nel 2013,per i lavoratori della scuola.La disposizione, previstanell’ambito della «spendingreview», veniva ipotizzata ierida una nota del ministerodella Funzione pubblica,che annunciava un decretoministeriale che sarà discussodal consiglio dei Ministri,in programma la prossimasettimana. «Un atto sbagliatoche colpirebbe il bersagliosbagliato», ha reagito la Cisl,unendosi alle proteste di tutti isindacati. Ma in serata il Tesoroha acceso il semaforo rosso:«Nulla è stato ancora deciso».

Gli ex sindaci di Napoli

notizieTascabili

Statali, stipendifermi fino al 2014Ma il Tesoro nega

I NUOVI INDUMENTI

Uccide la moglieTradito da frasecinque anni dopo

Lavoratori pagati ma nonutilizzati per la raccolta dei rifiuti:la Corte dei Conti ha condannato 7ex amministratori di Napoli, tra cuigli ex sindaci Antonio Bassolino eRosa Iervolino Russo, al risarcimento del danno (560.893,53 euroognuno). La vicenda è quella dei362 lavoratori dell’Ente di bacino n.5. «Assurdo», ha detto Bassolino.

ULTIMI GESTI DA PONTEFICE ELICOTTERO E SALUTI PRIMA DI RITIRARSI A CASTEL GANDOLFO

Il fatto del giorno

«Dina ha fatto la fine chedoveva fare, è terribile emacabro ma peggio per lei».Secondo i magistrati si ètradito con queste parole, dettealla sua amante, FrancescoRocca, 42 anni, il dentista diGavoi (Nuoro) accusato di averucciso la moglie Dina Dore nel2008: dopo cinque anni diindagini, la frase è statacaptata in una intercettazioneambientale e ieri Rocca è finitoin cella. Con lui, PierpaoloContu, 23 anni, che avrebbecommesso il delitto insieme auna terza persona nonidentificata. Il «compenso»previsto: una casa o 250 milaeuro. Ma in seguito Contuavrebbe confessato tutto.

Il giallo del paparazzoAmmazzato a Romacon un colpo alla testa

DURANTE IL CONCLAVE

Siamo in sede vacante,cioè il Papa ha lasciato San Pie-tro, ieri sera alle otto, come piùvolte annunciato. Ci sono un pa-io di frasi memorabili. «Conti-nuerò ad esservi vicino nella pre-ghiera, specialmente nei prossi-mi giorni. Tra di voi c’è anche ilfuturo Papa al quale oggi pro-metto la mia incondizionata ri-verenza e obbedienza», dettonel saluto ai cardinali di ierimattina, ed è naturalmenteuna frase che nessun papa negliultimi seicento anni ha potutopronunciare. Ancora: «Dalle ot-to di questa sera inizia l’ultimatappa del mio pellegrinaggio sul-la Terra». E anche questa è unafrase inaudita. Da secoli, l’esserpapa era l’ultimo tratto di vitadel Prescelto, non il penultimo.

1In che consisterà poi questo ul-timo tratto di vita?Benedetto, mentre io e lei par-liamo, è già a Castel Gandolfo,portato dall’elicottero dopo unbreve volo di un quarto d’ora.Qui lo ha accolto una folla di10 mila persone a cui il papaha rivolto un discorso di un mi-nuto e mezzo, pieno soprattut-to di ringraziamenti. Il sindacodi quel paesello è una signora,si chiama Milvia Monachesi.Ha detto: «L’ho trovato molto,molto provato. Molto, moltostanco. Rimarrà qui da noi tremesi e vogliamo credere chesia davvero possibile conferir-gli la cittadinanza onorariacon la sua presenza in piazza».Non credo che sarà possibile: ilpapa s’è impegnato a un silen-zio assoluto. La scelta della Ma-ter Ecclesiae, convento di clau-

sura, per il soggiorno definiti-vo, è significativa. Quando è ar-rivato a Castel Gandolfo, lecampane della piccola cittadi-na laziale si sono messe a suo-nare a stormo, interrompendoil rosario che era in corso dalle16.30. Le strade erano stracol-me. Benedetto è stato applau-dito e s’è mostrato sorpreso diquella festa. «Voi sapete chequesto giorno mio è diverso daquelli precedenti: non sonopiù Pontefice Sommo dellaChiesa cattolica: fino alle ottodi sera lo sarò ancora, poi nonpiù. Ma vorrei ancora con ilmio cuore, con il mio amore,con la mia preghiera, con lamia riflessione, con tutte lemie forze interiori, lavorareper il bene comune e il benedella Chiesa e dell’umanità. Emi sento molto appoggiato dal-la vostra simpatia. Andiamoavanti con il Signore per il be-ne della Chiesa e del mondo.Grazie, vi imparto (sic) adessocon tutto il cuore la mia benedi-zione. Sia benedetto Dio onni-potente, Padre e Figlio e Spiri-to Santo. Grazie, buona notte.Grazie a voi tutti». Sono le sue

ultime parole da papa.

2Non era in preparazione un’en-ciclica? Si diceva che comun-que l’avrebbe completata epubblicata in forma di libro.La completerà, ma non la pub-blicherà. Il rischio dei due pa-pi, il rischio di interferire conl’attività del nuovo pontefice,davanti al quale sin da ieri si èsignificativamente inchinato,è grande. Benedetto, nomina-to “papa emerito”, non porteràpiù le babbucce rosse e nean-che la mantella bianca. I suoiappartamenti verranno chiusia chiave, fino all’arrivo del nuo-vo Eletto. Chiuso il portone delpalazzo di Castel Gandolfo epartenza delle guardie svizze-re. Segno tangibile che il papanon abita più lì. Siamo entratinel periodo della sede vacan-te.

3Il conclave?Una settantina di cardinali so-no già a Roma. La data non è

stata ancora fissata. I giornaliscrivono ogni giorno un artico-lo sui papabili, mostrando diessere a conoscenza di retro-scena, cordate, camarille. Levarie fazioni - dicono - si stan-no organizzando e qualcunoha potuto calcolare che l’arci-vescovo Angelo Scola, capodei ratzingeriani, ha a sua di-sposizione un pacchetto di 67voti sui 78 necessari per essereeletto. Potrebbero venirgli daibertoniani (Tarcisio Bertone,78 anni, segretario di Stato) iquali li darebbero in cambiodella permanenza in segrete-ria del loro capo. Sarebbe forteanche il partito degli america-ni, che potrebbe aggregare irappresentanti di altre comuni-tà, specie latine, si sottolineaper esempio che il Brasile è ilpaese al mondo con più cattoli-ci, d’altra parte è forse giuntal’ora di un ritorno dei machia-vellici italiani, mentre risultasempre più seducente, almenoagli occhi della stampa, l’au-striaco Christoph Schön-born,67 anni, simpatico, disinvolto,una creatura di Benedetto XVI.

4A tutto questo Benedetto XVIha accennato nei suoi saluti?«Mi sono sentito come San Pie-tro nella barca sul lago di Gali-lea... Vi sono stati momenti incui le acque erano agitate ed ilvento contrario, come in tuttala storia della Chiesa, e il Signo-re sembrava dormire. Ma hosempre saputo che in quellabarca c’è il Signore e ho sem-pre saputo che la barca dellaChiesa non è mia, non è no-stra, ma è Sua. E il Signore nonla lascia affondare».

5E i due cardinali che erano sta-ti accusati di aver difeso i pe-dofili o di «rapporti inappro-priati» con giovani sacerdoti?O’Brien, quello dei rapportiinappropriati, s’è dimesso lune-dì scorso. Di Mahony, cheavrebbe protetto 125 preti pe-dofili, c’è la foto che lo mostra,qui a Roma, mentre bacia lamano a Benedetto ancora pon-tefice.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da 600 anni nonaccadeva un fattosimile. Siamo entratinel periodo della«sede vacante».Molti cardinali giàa Roma per trattaresul successore

Le Congregazionipreliminari che vedonoraccolti i cardinali inizierannolunedì e non è escluso che, inquell’occasione, vengacomunicata la data di inizio delConclave. Da allora i 115cardinali, chiamati ad eleggereil successore di BenedettoXVI, entreranno nel palazzo diSanta Marta, a ridosso diuna delle porte della città delVaticano. E chiuderanno ognicontatto con il mondo esterno.È da qui che partiranno perrecarsi nella Capella Sistina,dentro la quale decideranno ilfuturo della Chiesa. E unavolta usciti dal palazzo, simuoveranno attraversopercorsi protetti. Alle ore 7.30del mattino i cardinaliparteciperanno alla messa aSanta Marta. Poi i porporatisaranno già nella CappellaSistina. Lì avranno luogo levotazioni da rituale: due lamattina, due al pomeriggio.

ALTRI MONDI

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È giallo a Roma per la morte di Daniele LoPresti, il fotografo dei vip trovato senza vitamercoledì pomeriggio sul lungotevere Portuense,vicino al ponte Testaccio, dove stava facendojogging. La polizia aveva in un primo momentoipotizzato una caduta accidentale dal ponte, forseprovocata da un malore, ma l’autopsia ha rivelato lapresenza di un foro alla testa e un proiettile ancoranel cranio. Lo Presti dunque è stato ucciso e suquesto misterioso omicidio stanno ora indagando ilcommissariato Monteverde e la Squadra mobile. Ilkiller lo ha colpito frontalmente e dai primi rilievi sipensa che abbia agito da distanza ravvicinata. In

attesa di estrarre il proiettile e dell’esame balistico,l’ipotesi è che la pistola utilizzata sia di piccolo calibro,come un 22. Gli investigatori indagano a 360 gradi,dalla questione foto scomode alle minacce subitenel suo paese d’origine, in Calabria, nel 2009, quandogli venne bruciata l’auto. In questi anni era statoautore di foto che hanno fatto il giro del mondo, comequelle a Ryhanna, Brad Pitt e Scarlett Johansson.

I 115 «elettori»nel palazzodi Santa Marta

L’ultima giornata da papa di Joseph Ratzinger: 1 Il pontefice saluta prima di salire sull’elicottero che l’ha portato a Castel Gandolfo; 2 Il suo elicottero volasopra San Pietro; 3 Benedetto XVI pronuncia le ultime parole pubbliche dal palazzo che lo ospiterà; 4 La chiusura della residenza di Castel Gandolfo AP/ANSA

DI GIORGIO DELL'ARTI

Il Papa non c’è più: quello di ieriè un giorno che farà la Storia?

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Il corpo di Daniele Lo Presti sul Lungotevere ANSA

Antonio Bassolino e Rosa RussoIervolino insieme nel 2009 EMBLEMA

GDS / ILLUSTRAZIONE DI FRANCO PORTINARI

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

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FILIPPO CONTICELLO

Qualche buontemponedel web, la cattedra da cui Bep-pe Grillo è partito per scalarele istituzioni, ieri rideva di gu-sto: il pacco sospetto recapita-to nella villa genovese del co-mico era pericoloso perché«poteva contenere la propostadi alleanza di Bersani». Nellarealtà, gli artificieri hanno al-lontanato subito paure e battu-te da social network: dentroc’erano solo due bottiglie dimirto e una lettera di congratu-lazioni di una supporter. Coseche capitano ai leader politici equello del Movimento 5 Stellecontinua a monopolizzare iltraballante palcoscenicopost-elettorale: ieri, cinguet-tando, ha perfino rilanciatonella trattativa per l’esecutivo.«Se proprio Pd e Pdl ci tengonoalla governabilità possonosempre votare la fiducia al pri-mo governo M5S», ha scritto asorpresa su Twitter. Parole chepiovono dopo aver dato del«morto che parla» a Pier LuigiBersani e alle quali il leaderPd ha subito replicato: «Rispet-ti gli elettori, i numeri li vede:non pensi di scappare dallasue responsabilità con dellebattute. Ci si vede in Parlamen-to e davanti agli elettori». Lamossa grillina a sorpresa sem-bra una risposta alla crescentepressione della base per imba-stire uno straccio di accordocon il centrosinistra su temicondivisi. Grillo, invece, fa sa-pere che chi vuole una intesa«si è bevuto il cervello» e sitivicini al M5S hanno fatto lepulci a tale Viola Tesi, la 24en-ne fiorentina autrice della peti-zione che spinge all’intesa colPd. Ha già raccolto 100mila fir-me, ma sarebbe «un’infiltratadel partito Pirata».

Il rebus Titolo: «Entrino iclown». E poi foto di un arrem-bante Beppe Grillo e un sorri-dente Silvio Berlusconi: il setti-manale The Economist oggi sin-

tetizza in copertina le inquietu-dini dei mercati per la confusio-ne del voto italiano. È un’altrapunzecchiatura straniera al-l’Italia dopo quella dell’aspi-rante cancelliere tedesco, il so-cialdemocratico Peer Stein-brueck, che ha fatto infuriareGiorgio Napolitano. E propriola tenacia intransigente concui il capo dello Stato ha chie-sto «rispetto» alla Germania èstata apprezzata da tutti, perfi-no da chi di solito lo chiamagentilmente «mummia»:«Adesso merita l’onore delle ar-mi. In questi anni è stato criti-cato per molte scelte a mio av-viso sbagliate, ma ho visto, altermine del suo mandato, ilmio presidente della Repubbli-ca. Un italiano che ha tenuto laschiena dritta. Chapeau», hascritto Grillo sul blog. Napolita-no ha sorriso e ha «apprezza-to», consapevole che nei prossi-mi giorni sulla sua scrivania cipotrebbe davvero essere unanuova, inaspettata ipotesi: ungoverno a cinque stelle.

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Sequestratetre case

al leghistaIl gip di Milanoha disposto il

sequestro ditre abitazioni

riconducibili aStefano Galli,

ex capogruppoleghista nel

Consiglioregionale

lombardo, perpeculato inrelazione a

presunte speseillecite con soldipubblici (aveva

pagato parte delmatrimonio della

figlia). Ilsequestro si

riferisce però auna nuova

accusa: quella ditruffa

aggravata perl’erogazione

indebita di fondipubblici. Galliavrebbe fatto

avere unaconsulenza

giuridica da 196mila euro al

genero, che è unoperaio con la

semplice licenzadi scuola media

InterrogatoIl senatore

del Pdl SergioDe Gregorio

sentito a Napoli

S

UNA 15ENNE ALLE MALDIVE

ACCUSADI TRUFFA

A GALLI

Violentata dal papà:«Per lei 100 frustate»

AVVISO DA NAPOLI DIEDE 3 MILIONI A DE GREGORIO PER PASSARE AL PDL. LA DIFESA: «UN’INVENZIONE»

S

A

Violentata per anni dalpatrigno, è stata condannata inbase alla sharia, la legge islamica,a 100 frustate e a otto mesi di

arresti domiciliari. È accaduto alleMaldive a una ragazza di 15 anni.Punizione decisa perché laragazza avrebbe raccontato agliinvestigatori di avere avutoanche una relazione sessuale conun altro uomo. La sentenza hasuscitato proteste da parte didiversi organismi internazionali.

PIAZZA AFFARI A +0,55%

TARANTO CADE DA 10 METRI: INDAGATE OTTO PERSONE

Il comico lancia l’idea di un governo «a Cinque Stelle»e ringrazia Napolitano. Ma Bersani: «Basta battute»

Berlusconi è indagatoI pm: «Comprò senatore»

Il Dipartimento del Commercio Usa ha ritoccato allo 0,1%la crescita del 4˚ trimestre 2012stimato in flessione. Le Borse

hanno seguito il leggero rialzodi Wall Street: +0,55% a PiazzaAffari e spread a 330. Ed è suquesto sfondo che oggi scattanoi tagli automatici alla spesa Usa:una stangata da 85 miliardi che,come avverte l’Fmi, peserannosull’economia. E Obama (nella foto)ha chiarito: «La strada è lunga».

ANARCHICI SOTTO OSSERVAZIONE

Nuovi guai giudiziari perSilvio Berlusconi. L’ex premierè indagato dalla Procura di Na-poli per corruzione e finanzia-mento illecito ai partiti. L’inda-gine dei pm riguarda l’erogazio-ne di tre milioni di euro al sena-tore Sergio De Gregorio in rela-zione al suo passaggio al Pdl nel2006. Lo stesso politico, nel cor-so di recenti interrogato-ri, ha ammesso diaver ricevuto ingenticifre dal leader delPdl «per sabotareProdi». «Non vo-glio giustificarené a voi né a mestesso di aver ri-

cevuto due milioni in nero (unterzo sarebbe invece andato auna sua società, ndr), ho com-messo un reato», si legge in unverbale. Intermediario del pat-to e «postino» dei contanti sa-rebbe stato Valter Lavitola, an-ch’egli indagato. La Procura hachiesto di sequestrare una cas-setta di sicurezza intestata alCav, oltre al permesso di acqui-sire di tabulati di utenze in usoall’ex premier e a De Gregorio.

La difesa L’inchiesta sulla com-pravendita dei parla-mentari prende av-

vio dagli indizi incui si sono im-

battuti gli inquirenti nel corsodelle indagini su Lavitola, sottoprocesso con l’accusa di avertentato di estorcere soldi a Ber-lusconi in cambio del silenziosulla vicenda Tarantini-escort.Duro l’avvocato e parlamenta-re Pdl Niccolò Ghedini: «L’inda-gine della Procura di Napoli èdestituita di ogni fondamento.C’è stato un accordo politico al-la luce del sole». E anche Berlu-sconi è intervenuto: «È la solitagiustizia a orologeria, voglionodelegittimarmi». Ma intanto, laprocura di Reggio Emilia, dopol’esposto di un cittadino, haiscritto il Cavaliere sul registrodegli indagati, con l’accusa divoto di scambio, per la letteracon cui, durante la campagnaelettorale, prometteva la resti-tuzione dell’Imu in caso di vitto-ria del centrodestra.

dan. va.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La crisi economica è un terreno fertile perazioni violente condotte dai terroristi anarchici,compresi «attentati spettacolari». È l’allarmelanciato dai servizi segreti nella Relazione annualeconsegnata ieri al Parlamento. Partendo dalferimento, nel maggio scorso a Genova, deldirigente dell’Ansaldo Nucleare RobertoAdinolfi, che ha portato in carcere due anarchici,gli 007 hanno evidenziato un «innalzamento dellivello della minaccia» da parte di organizzazionieversive, soprattutto perché un Paese con il 29%di disoccupati fra i 15 e i 24 anni è un ambiente«potenzialmente favorevole» per azioniviolente, scrivono i servizi segreti. Alcuni presuntianarco insurrezionalisti sono stati arrestati: «Daallora si registra una stasi operativa deglianarchici informali», forse per il timore delleindagini, ma il pericolo resta «esteso emultiforme». Gli 007, però, non si occupano solodi terrorismo e segnalano come, in alcune bancheitaliane, emergano rischi «per le opacità deicapitali apportati» e per la «distorta gestione delcredito da parte di esponenti aziendali sleali».

IL ROGO I FAMILIARI DELLE VITTIME OCCUPANO L’AULA

Usa: Pil su dello 0,1%Le Borse rimbalzano

ALTRI MONDI

Grillo vuole il governo«Pd e Pdl ci votino»

Gli 007: «L’Italia rischiaattentati spettacolari»

Thyssen, in appelloridotte le condanne:«È una vergogna»

L’Ilva di Taranto piangeil suo terzo lavoratore mortoda fine ottobre. Ieri notte, inuna zona non attiva dell’accia-ieria, ha perso la vita Ciro Moc-cia, 42 anni, manutentore delreparto dell’area a caldo: insie-me a un collega, Antonio Lid-di, di 46 anni, era intervenutoper ripristinare un binario del-la macchina caricatrice dellacokeria, ma una lamiera utiliz-zata come copertura provviso-ria ha ceduto e i due uomini so-no precipitati dall’altezza di10 metri. Liddi, caduto sul cor-po del collega, è grave ma nonin pericolo di vita. La Procuraha indagato otto pesone, tracui Antonio Lupoli, appena no-minato direttore dell’Ilva; i sin-dacati hanno proclamato unosciopero unitario di 24 ore.

Denuncia «Le passerelle in la-miera non erano ancorate», de-nuncia la Fiom: i due uominihanno forse poggiato i piedi suun tratto dove non sarebbe pre-visto il transito, ma i lavoratoriaccusano: «Non c’erano le con-dizioni di sicurezza». Intanto,

l’Inail calcola che, anche a cau-sa della crisi, nel 2012 le mortibianche sono state fra 820 e870, almeno 608 in meno di10 anni fa. Il dato è in calo dal2007. «La frequenza degli inci-denti è gravissima», dice il mi-nistro dello Sviluppo CorradoPassera, «ma il governo lasciauna situazione in cui sono chia-re responsabilità e scadenze».

f.riz.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ilva, muore un operaioÈ il terzo da fine ottobre

Il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e il presidente della Repubblica, GiorgioNapolitano, durante l’incontro con la cancelliera tedesca, Angela Merkel, ieri a Berlino AP

La disperazione dei parenti delle vittime dopo la lettura della sentenza ANSA

Un operaio dell’Ilva mostrala dichiarazione di sciopero ANSA

DANIELE VAIRA

Non fu omicidio volonta-rio alla Thyssen. La prima se-zione della Corte di Assise di To-rino, «in parziale riforma dellasentenza di primo grado», hacondannato a dieci anni peromicidio non volontario Ha-rald Espenhahn, ex a.d. dellaThyssen, a cui erano stati dati,invece, 16 anni e mezzo in pri-mo grado. «Maledetti», «Que-sta è la giustizia italiana», «Cheschifo», «Vergogna», sono statii commenti che hanno conden-sato la reazione dei familiari,dopo la lettura del verdetto. E iparenti hanno occupato la ma-xi aula del Palazzo di Giustiziadi Torino in segno di protesta.«Non accetteremo mai questasentenza, così hanno ammazza-to di nuovo i nostri figli», han-no continuato ad urlare genito-ri, mogli e sorelle delle vittime,che hanno chiesto di incontrareil ministro della Giustizia, Pao-la Severino.

La tragedia nel 2007 Ridotte an-che le pene per gli altri cinque

dirigenti imputati: sette anni aGerald Piregnitz e Marco Pucci,otto anni e 6 mesi per RaffaeleSalerno, 8 anni a Cosimo Cafue-ri e 9 anni di carcere per Danie-le Moroni. «È un grandissimo ri-sultato comunque, perché sia-mo riusciti ad ottenere la piùgrande condanna per morti sullavoro, anche se non è stato ri-conosciuto il dolo», il commen-to del sostituto procuratore Raf-faele Guariniello. La tragedianell’acciaieria avvenne il 6 di-cembre 2007: da una vasca uscìuna quantità di olio bollente inpressione, che in pochi attimisviluppò un incendio. Gli ope-rai furono travolti in pieno dalfuoco. Un lavoratore morì dopopochi minuti, altri sei perserola vita nei giorni successivi. Sichiamano Giuseppe Demasi,Angelo Laurino, Rocco Marzo,Rosario Rodinò, Bruno Santi-no, Antonio Schiavone, Rober-to Scola. Si salvò solo AntonioBoccuzzi, che ora è parlamenta-re del Pd: «Sono profondamen-te deluso. Spero che l’impiantodelle motivazioni possa servirein altre cause di lavoro».

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35LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013

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POTEVO

Spielbergpresidente

di giuriaSarà Steven

Spielbergil presidente

di giuriadel prossimo

Festivaldi Cannes,succedendo

quindi a NanniMoretti. «Per

me è un onore— ha detto il

regista — la miaammirazione

per comequesto Festival

difendeil cinema

internazionaleè totale». Qui

nell’82 Spielbergpresentò

in anteprimamondiale «E.T.»

S

«

L’ALBUM GIÀ ONLINE IL VIDEO DI «THE STARS (ARE OUT TONIGHT)»

LA NOVITÀDI CANNES

Mi si spezzail cuore nel darequesta notiziaa tutti i fan chemi aspettavanoANASTACIA

ELISABETTA ESPOSITO

Lottare, rialzarsi, lotta-re, vincere, lottare ancora. Ser-ve tanta forza, serve tanta te-sta, per non cedere alla tenta-zione di mollare. Anche se seiuna cantante famosa comeAnastacia. La pop star di Chi-cago, bianca e bionda con unavera voce black, ha il cancro. Il6 aprile a Londra sarebbe do-vuto partire il suo tour mondia-le (con due date in italiane aPadova e Milano), ma la situa-zione è troppo delicata e l’atte-sa serie di concerti salta. An-che perché non è la prima vol-ta che la cantante, 44 anni,esplosa nel 2000 con Not thatKind, sta male. Le era stato giàdiagnosticato un tumore al se-no dieci anni fa, durante uncontrollo di routine prima perun intervento di riduzione.L’operazione era durata setteore e si era poi dovuta sotto-porre a cicli di radioterapia.Ce l’aveva fatta. Era tornata afar musica con successo, tuttosembrava risolto. Ieri l’annun-cio su Facebook: «Sono terri-bilmente dispiaciuta nel delu-dere tanti fan che non aspetta-vano altro che questo tour. Mi

si spezza il cuore nel dare que-sta notizia». Solo ieri il messag-gio ha avuto oltre tremila mipiace e altrettanti commentiin tutte le lingue.

Una storia difficile Cadere dopoessersi rialzati fa più male. MaAnastacia ha dovuto, suo mal-grado, trovare sin da bambinala forza per farlo. La sua è unastoria particolarissima. Nel1981, a 13 anni, le viene dia-gnosticato il morbo di Crohn,subisce l’asportazione di unaparte di intestino e passa unungo periodo in sedia a rotel-

le. A 19 anni deve operarsiancora e nel 2003 scopre

il primo tumore al seno.Ma non è tutto, nel

2008 spunta un pro-blema al cuore:

per non subirel’ennesimo inter-vento è obbliga-ta ad assume-re un farma-co al giorno.

Una caduta do-po l’altra, è sem-

pre andata avanti.Lo farà anche ades-

so.© RIPRODUZIONE RISERVATA

RICORRENZA DA OGGI AL 4 MARZO TANTE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

E Bowie torna a tutto rock:«The next day» dal 12 marzo

A

La cantante ha di nuovo un cancro al senoSalta il tour mondiale con due tappe italiane

Un anno fa, intorno all’oradi pranzo, la notizia ha iniziato aviaggiare con il suo carico didolore. La morte di Lucio Dallaha sconvolto l’Italia, che inun’istante si è ritrovata acantare la sua musica,sentendo di aver persoqualcuno di grande. Oggi ilPaese ricorda il cantautorebolognese, fra nostalgia einiziative che culminerannoil 4 marzo, il giorno in cuiDalla avrebbe compiuto 70anni, in un concertone aPiazza Maggiore a cuidovrebbero partecipareanche Morandi, Carboni,Mengoni, Mannoia, Bocelli,D’Alessio, i Negramaro, gliStadio, Pino Daniele e Renato

Zero. Si comincia questa mattinacon una mostra fotografica sullasua vita nelle vetrine dei negozidella sua città. Poi una serie diprogrammazioni straordinarie inradio e tv, tra cui spiccal’omaggio a Dalla di Jovanotti,che sarà trasmesso questa sera

su Sky Arte Hd: aneddoti ericordi colmi di gratitudinefino alla sua personaleinterpretazione de «L’annoche verrà». A seguirel’Opera «Pierino e il Lupo»diretta dallo stesso Dalla. Iltutto verrà ripetuto il 4,giorno in cui, inoltre, Radio2Rai omaggerà il cantautoresostituendo tutti i suoi jingle

con i brani celebri dell’artistascomparso un anno fa.

Ci sono voluti dieci anni diattesa dopo «Reality», ma, allafine, David Bowie è tornato con ilsuo album in studio numero 26:«The next day» esce il 12 marzoe la voglia di stupiredell’artista londinese si fabeffe di una cartad’identità che segna 67primavere. Guardare, percredere, il video di «TheStars (are out tonight)»,secondo singolo trattodall’album e pubblicato suvevo.com: atmosfereinquietanti da cinema diLynch e citazioni horror per

un filmato, girato dalla pescareseFloria Sigismondi, che giocasulla somiglianza tra Bowie e

l’attrice Tilda Swinton.L’album contiene 14 tracce,«piuttosto rock», dice ilproduttore Tony Visconti,con distorsioni di chitarre ebatteria dura, aperto dallaballata «The next day». L’8gennaio era già uscito«Where are we now?»:che Bowie ha scelto peraiutare il pubblico asuperare lo shock del

suo ritorno "coraggioso"e senza concessioni al pop.

CANTANTE

Al via domenica l’esperimentodi Sky Arte: spiegare Warholo Pollock ai profani con ironia

Anastacia shock«Ho un tumore,mi devo fermare»

La copertinadel nuovoalbum di Bowie:esce il 12 marzo

ALTRI MONDI

FARLO ANCH’IO

Alessandro Cattelan, 32 anni e Francesco Bonami, 57, conalle spalle «Hanging Heart», l’opera di Jeff Koons compratanel 2007 dal miliardario Pinault per 23,5 milioni di dollari

Un anno senza Lucio DallaMusica e foto per ricordarlo

Anastacia,44 anni,è nata aChicago AP

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Il dj e il criticoLo strano duoche visita musei

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ARCIDIACONOVENEZIA

Pensate a Pollock, il pittore che dipingevasgocciolando colore (dripping) direttamentesulla tela? Uno guarda i suoi quadri e borbotta:«Questo lo faccio anch’io...». E invece no, l’artecontemporanea non è roba da ragazzi. Chiede-te ad Alessandro Cattelan, il presentatore di XFactor, che durante le registrazioni di Potevofarlo anch’io, il nuovo programma di Sky Artein onda da domenica 3 marzo (alle 21.10 perquattro puntate), iniziò a «stropicciare» un’ope-ra dell’americano Koons che pare un gonfiabi-le, ma vale milioni. Cattelan, nel programma, èil profano che se ne va in giro a fare domande,anche le più cretine, al critico d’arte FrancescoBonami che risponde con competenza, ma an-

che tanta ironia. «L’arte contemporanea era dinicchia — dice Bonami (una delle firme dellepagine Altri Mondi, tra l’altro) — Oggi è vittimadel suo successo. Noi esperti ci siamo trovatidavanti a una sfida: comunicare idee difficili aun pubblico senza le basi necessarie». Il titolodel programma, così, mutua proprio quello diun libro di Bonami, uscito nel 2007. Cattelan, alsuo fianco, confessa che per lui il programma èstato un impegno duro, ma anche come fare bin-go: «Venir pagati per una cosa che faresti gra-tis». Quelli di Sky Arte, già contenti del risulta-to, preparano altre «contaminazioni di linguag-gi: in arrivo ci sono L’arte non è Marte per i piùpiccoli e Street Art Contest» dice il direttore Ro-berto Pisoni. A far da cornice, le opere d’arte diPunta della Dogana: belle ma un po’ criptiche.A quando, adesso, un talent show dell’arte?

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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 37: GDS 01-03-2013

AnteprimaMontepulciano

da oggi aChieti

Anche ilMontepulciano

d'Abruzzo ha lasua anteprima.Appuntamentoper oggi (solo

operatori) edomani (per

tutti) al Centroespositivo di

Chieti, In vetrinaci saranno 60

cantine. Seguilaanche sul blog«GazzaGolosa»

di Gazzetta.it

laBirra

Benvenuto Principe Brunello!Abbiamo scelto per voi i migliori

ilRiso laCrema

VI SPIEGO PERCHÉLA ROMANA È L’ICONADELLA MANDORLA

S

ilTema I giudizi di Luca Gardini (campione del mondo dei sommelier 2010)

Gardini polemizza coi critici americani: «Non hanno capito il vino. Riserva e 2008 di qualità»

di CORRADO ASSENZA

pagina a cura di PIER BERGONZI e DANIELE MICCIONE

ORIGINALE CHOCARRUBICACON NOTE DI CACAO E CAFFÉ

NIENTE LATTE E GLUTINEE TANTE NOCCIOLE: IL 47%

IL CARNAROLI CON 7 ANNIDI INVECCHIAMENTO

Sergio Ormea è l'autore di uno dei prodot-ti più originali del panorama birrario artigiana-le. Chocarrubica, nasce dall'unione di carrube,avena e fave di cacao. Dopo una lunga fermenta-zione rivela un colore scuro con un densocappello di schiuma fine e persistente, unnaso ricco di cacao e liquirizia con sfuma-ture tostate, e un gusto consistente e avvol-gente, con note finali di caffè. Una birracomplessa, perfetta con formaggi stagio-nati e dessert. All’Enoteca Rossini di Tori-no, 10 euro.

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(mic) Come fare una crema fantastica contre soli ingredienti: nocciole, zucchero di cannae cacao amaro. È il cavallo di battaglia diTeo&Bia, una pasticceria di Alessandria, che ladistribuisce nei negozi biologici del Nord Italia.Le nocciole sono Piemonte e superano il 47%,non ha latte o frumento (per chi soffre di intolle-ranze). Il sapore è pulito e netto con nocciole ecacao in strepitoso equilibrio. DaSuperpolo a Milano a 6,95 euro ilbarattolo da 212 grammi.

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Piero Rondolino è l'artefice di un'opera d’ar-te, il riso Acquerello che da oltre vent’anni realiz-za nel cuore del vercellese. Appartiene alla varie-tà Carnaroli classificata «extra» per l’attenta lavo-razione e per un invecchiamento di 7 anni. Coniu-ga versatilità e tenuta in cotturadel riso bianco con i valori nutri-zionali del riso integrale. Non è uncaso che sia il riso preferito dai mi-gliori chef italiani e non solo. DaEataly da 3,30 e 6,30 euro per lalattina da 250g o da 500g.

Massimo Di CintioRiso Acquerello - Livorno Ferraris(Vc) - Tel. 0161477832

sostieneloChef

(p.berg.) La sintesi di ungrande vino sta in tre parole:territorio, passione, tradizio-ne... Tre parole che si fondonofacilmente a Montalcino, in To-scana, nella culla del Brunello.E la tradizione vuole che a finefebbraio si presentino le botti-glie (maturate nel legno per 5anni, 6 per la Riserva) che sonopronte a raccontare la loro nobi-le favola sulle tavole più raffina-te.Per capire che annata 2008 eche Riserva 2007 dobbiamoaspettarci siamo andati a Mon-talcino per la rassegna «Benve-nuto Brunello», che ha raduna-to oltre 100 etichette oltre agiornalisti e critici di tutto ilmondo. Per Gazza Golosa c’eraLuca Gardini, il più riconosciu-to dei sommelier italiani, chenon è assolutamente d’accordocon la bocciatura dei criticiamericani, capeggiati da Anto-

nio Galloni. L’italo americano,soprannominato «The wineadvocate», che ha recentemen-te «divorziato» dal leggendarioRobert Parker ha dato un giudi-zio duro. Ha definito il nuovoBrunello: «Inconsistente, distruttura media. Da bere giova-ne, di approccio facile».«Non sono d’accordo con il mioamico Galloni - dice Gardini -.Lo stimo, ma credo che non ab-bia capito i vini che abbiamo de-gustato. Io credo che ogni ven-demmia vada giudicata a sè. Eper quanto riguarda un vino im-portante come il Brunello cre-do che ne vada interpretatal’evoluzione».Gardini è tornato da Montalci-no con buone sensazioni.«I vini di Riserva sono il fruttodi un’annata complessa e poten-te. Si possono apprezzare subi-

to ma hanno il fiato per arriva-re lontano - dice il campionedel mondo dei sommelier 2010-. Quanto ai 2008 ho trovato unlivello medio molto buono e al-cune eccellenze. Vengono dauna stagione difficile soprattut-to per le grandinate che hannocolpito i vigneti esposti a Sud.Ma ci sono punte di acidità euna trama tannica così raffina-ta che mi fa immaginare unalunghissima vita per queste bot-tiglie. Anzi, al contrario di Gal-loni io credo che il meglio lo da-ranno più avanti. Per me si trat-ta di un’annata da 4 stelle più».Gardini ha scelto per noi le mi-gliori 5 bottiglie del Brunello diMontalcino 2008 (in alto nel-l’infografica con i voti in centesi-mi).«Il "Tenuta Greppo" di BiondiSanti si stacca su tutti per poten-

za ed eleganza. Ma sono rima-sto molto colpito anche dal Vi-gna Loreto di Mastrojanni perla semplicità e la raffinatezza.Il San Lorenzo ha una bellissi-ma sapidità, il Poggione haequilibrio ed è un grande rap-presentante della tradizione,mentre Le Potazzine ha unaspiccata nota di lampone e difragoline di bosco».Gardini vota Biondi Santi an-che tra i Riserva.«E’ il migliore ma vince al fotofi-nish con il Casanova di Neri cheè strepitoso per fluidità ed equi-librio. Sorprendente, però, è ilLupi e Sirene di Podere Le Ripi:ci ho trovato immensa persona-lità e una particolare nota balsa-mica. Ci vedo il frutto di ungran lavoro in vigna. Del Pog-gio di Sotto apprezzo pulizia emineralità e del Capanna mi im-pressiona la tipicità. Ha tuttodel Brunello classico».

Corrado Assenza, 53 anni, è un rivoluzionariodella cucina: lavora per rompere la frontiera tradolce e salato. «La natura stessa — dice — non èdolce o sapida, sono categorie nostre». Al CaffèSicilia di Noto propone poetici cannoli alla ricotta maanche trancetti al bergamotto e pepe bianco ogranita ai fichi piccanti. Il suo lavoro ha riportato invita una cultivar in crisi come la mandorla romana.

Nella patria della mandorlicoltura d'eccellenza, il Valdi Noto, la cultivar romana è sempre stata relegata aun ruolo secondario rispetto alla pizzuta. Le duemandorle hanno in comune il guscio duro, chedistilla aromi e sapori, ma laprima ha una forma tozza eirregolare, la seconda è piùelegante, ideale per iconfettieri. Questo hadecretato la sua fortuna.Ma nelle granite, nel latte dimandorla, nelle creme è la romana adare il meglio perché il palato percepisce con piùintensità la parte grassa di cui è più ricca rispettoalle altre cultivar. Inoltre ha un gradevole retrogustoamaro. Per me è l’icona della mandorla. La usiamoper biscotti, gelati, bianco mangiare, fruttamartorana ma pure per il salato: pasta, risotti, salse.Da quando è un presidio Slow Food la suaproduzione è fortunatamente tornata a crescere.

La romana non è disponibiledappertutto ma chi la trova potràgustare un prodotto dal saporestraordinario e dalle qualitànutritive eccezionali. Bastano 7mandorle al giorno per fornire lagiusta dose di energia, gli sportivipossono salire a 12 15 ritrovandosiuna riserva da spenderenell’attività fisica, che si tratti diuna pedalata, una partita di calcioo una maratona. Le mandorlesalate sono uno snack semplice egustoso. Bisogna tenerle a bagnoun’ora in una soluzione fatta da 25grammi di sale in un litro d’acqua.Poi si fanno asciugare in forno a90˚ 95˚. Devono diventarecroccanti. Attenzione a non farletostare.Ilc

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37LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 1 MARZO 2013#

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38 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 1 MARZO 2013

Page 39: GDS 01-03-2013

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BIATHLON15.15 COPPA DEL MONDO

Sprint femminile. Da Oslo, NorvegiaEurosport

BILIARDO12.45 SNOOKER: HAIKOU

WORLD OPEN Dalla Cina. Eurosport 2

GOLF21.00 THE HONDA CLASSIC

Us Pga Tour. Da Palm Beach GardensSky Sport 3

PALLANUOTO19.00 NERVI - CAMOGLI

Serie A1 maschileRai Sport 2

TENNIS14.00 ATP DUBAI

SemifinaleSuperTennis

1.00 ATP ACAPULCO SuperTennis

5.00 ATP ACAPULCO SuperTennis

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO:

INTER - MILAN

Serie A. Highlights9.15 CALCIO:

PARMA - CATANIA

Serie A. Highlights9.30 CALCIO:

SAMPDORIA - CHIEVO

Serie A. Highlights9.45 CALCIO:

JUVENTUS - SIENA

Serie A. Highlights

16.45 CAMPIONATO EUROPEO INDOOR Da Göteborg, SveziaEurosport

BASEBALL5.30 CINA TAIPEI -

AUSTRALIA World Baseball ClassicESPN America

BASKET17.00 CSKA MOSCA -

ALBA BERLINO EurolegaSportItalia 2

21.00 PANATHINAIKOSATENE - EFES ISTANBUL EurolegaSportItalia 2

1.00 IONA - LOYOLA NCAAESPN America

CALCIO20.30 MONTPELLIER - RENNES

Ligue 1SportItalia

20.45 NAPOLI - JUVENTUS Serie ASky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky 3D, Sky Calcio 1, MP Calcio,

MP Calcio HD

AUTOMOBILISMO15.00 FORMULA 1

Test di BarcellonaSky Sport F1, Sky 3D

ATLETICA10.00 CAMPIONATO

EUROPEO INDOOR Da Göteborg, SveziaEurosport, Rai Sport 2

PATTINAGGIO ARTISTICO18.30 MONDIALI JUNIORES

Programma libero. Da MilanoEurosport 2

RUGBY7.30 BLUES - CRUSADERS

Super 15Sky Sport 2

SCI ALPINO11.15 COPPA DEL MONDO

Super G femminile. Da GarmischPartenkirchen, GermaniaRai Sport 1

11.45 COPPA DEL MONDO Discesa libera maschile. Da Kvitfjell, NorvegiaEurosport 2

SCI DI FONDO13.15 MONDIALI

Staffetta 4X10 Km maschile. Dalla Val di Fiemme (Tn)Eurosport, Rai Sport 1

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23/11 - 21/12

Sagittario 722/12 - 20/1

Capricorno 5 +

21/4 - 20/5

Toro 6,5

ALTRI MONDI

Nel blog «Sotto la TourEiffel», tutti gliaggiornamenti sul calciofrancese e i suoiprotagonisti, tra i qualitanti ex «italiani» comeSirigu, Pastore, Lavezzi,Verratti e Ancelotti.Proprio il tecnico parladel caso Ibrahimovic,squalificato per duegiornate in Champions

Come in ogni weekendspazio a «FootballClassics», la guida allesfide più importanti diPremier, Liga spagnola eBundesliga. A proposito dicalcio estero: guardatePato come prova a farsirimpiangere dai tifosi delMilan a suon di gol incoppa Libertadores, con ibrasiliani del Corinthians

21/1 - 19/2

Acquario 7,5

Ancelotti su IbraLa Parigi di SiriguIl top della Ligue 1

Pato segna ancora:il Corinthians volaLe sfide tra le big

22/6 - 22/7

Cancro 5,5

IL BLOGIL VIDEO

20/2 - 20/3

Pesci 6 -

23/7 - 23/8

Leone 7

Gazzetta.it

Gli obblighi vi vessano,la gente pretende.Così, il Godzillamannaro inside youemerge. Frenatelo.Magari anchefornicando, ché calma.

21/3 - 20/4

Ariete 5,5

Il vostro intuitos’affina. Così,individuare meglio ifigli di suina intorno avoi diventa facile.Tutto inizia e procedecol piede giusto!

24/8 - 22/9

Vergine 7

23/10 - 22/11

Scorpione 6 -

Oroscopo

23/9 - 22/10

Bilancia 7,5

Lavoro, viaggi e p.r.fruttano. E pure nelvostro mondo privatoi fatti si incastranoarmoniosamente. Efornicatamente. Siete isoliti suini, insomma.

Grazie alle vostrerisorse, trovate lesoluzioni più utili.“Creatività” èsinonimo di successo,“amore” lo è di“suino”. Come sapete.

Qualche rognav’abbatte. Mainsediarvi in un buenretiro (anche lavorandoin disparte, potendo) virimette in bolla. Slanciosuino in calo.

L’esperienza e la vostrabuona reputazione viconferiscono poterecontrattuale. E magariportano pure soldi.Sudombelico un po’statico, tuttavia.

Giornata moscia: levostre energielatitano, la motivazionepure. E dovete purefarvi il sedere cubico.Ma l’ormone reagisce.Bene, tutto sommato.

LE PAGELLE

Il vostro umore ècome quello di un non(ri)eletto alla Cameraoppure al Senato:sfigopendulo. Statesu: lavoro, affetti efornicazioni premiano.

C’è qualche rogna dasbrigare, ancheburocratica. Il lavorostanca, ma le stelle,nel complesso, tifanoper voi. Sudombelicooperativissimo.

Il lavoro premia, grazieanche all’aiuto di amicie colleghi. E la formafisica recupera.L’amor v’impana, ma ilsudombelico è inpanne. Coraggio.

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7:01 18:10 6:44 18:00 6:59 18:11 6:43 18:01 10 feb. 18 feb. 25 feb. 4 mar.

Condizioni generali di stabilità sulle aree peninsulari ma con aumento di nubi al Centrosud e anche

con qualche piovasco sul medio Tirreno; più sole al Nord e sul medio e basso Adriatico. Maltempo,

invece, sulla Sardegna.

Maltempo tra Sicilia e Calabria con rovesci e temporali spesso forti o anche violenti. Nubi e piogge diffuse anche sul resto del Sud e fino al medio Adriatico e locali nevicate tra 1000 e 1200 m. Bel tempo prevalente sul resto del paese.

Arriva l'alta pressione con bel tempo prevalente su tutto il territorio salvo nubi residue al mattino sull'estremo Sud, tra Calabria e Est Sicilia, ma senza fenomeni associati. Qualche nebbia al mattino tra le pianure piemontesi e lombarde.

Gli ostacoli offuscanolavoro e rapporti congli altri. Fate pattichiari, senza tirar fuoriartigli e zanne damatti. Fornicazione unpo’ scrausa, però.

Il centrocampista dellaLazio e del Brasile ènato il 29 maggio1985. In patria hagiocato con il SantoAndré e il San Paolo

DI ANTONIO CAPITANI

21/5 - 21/6

Gemelli 8

HERNANES

IL MIGLIORE. La Lunaaccresce il vostroingegno, rendendoviesperti in problemsolving. Oltre che disuin solving. L’umoremigliora, la fortunav’appoggia.

La tiratura di giovedì 28 febbraioè stata di 318.171 copie

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14,19 - con The Coldplay Collection N. 6 e 11,19 - conCarosello N. 9 e 6,19 - con Wrestling Heroes N. 10 e

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6,19 - con Aerei da Combattimento N. 46 e 14,19 - conLe Stelle della NBA N. 37e 6,19 - con Ferrari Racing N.47 e 14,19 - con Max e 3,50 - con SportWeek e 2,70

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