ILovePes - GdS 27 aprile 2010

L’INTERVISTA PARLA L’A.D. BLUCERCHIATO

IN EDICOLA IL LIBRO

JUVE BLANC VEDRÀ IL PROCURATORE DEL TECNICO

MILAN PREOCCUPANO RENDIMENTO E INFORTUNI

CALCIOPOLI DEPOSITATE LE MOTIVAZIONI DELLA CONDANNA A 3 ANNI DELL’EX A.D. JUVENTINO CHE ANNUNCIA APPELLO

Si stringe per BenitezA giorni altro incontro

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Qualche speranza per Miccoli inSudafrica. Alitalia ha comunicato chesi può portare come bagaglio a mano.

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L’ALTRA SEMIFINALE STASERA ALLE 20.45 FORMULA 1 POLIZZA DEL BANCO SANTANDERVERSO BARCELLONA / 2 LE STRATEGIE

Il terzo posto vale oroGalliani lo ricorda a Leo

Sentenza Giraudo: «Partite alterate»

VERSO BARCELLONA / 1 IL PRESIDENTE

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ARCHETTI E CONDÒ A PAGINA 10 CRUCIANI A PAGINA 29

BOVOLENTA A PAGINA 2 e 3

ELEFANTE E GRAZIANO A PAGINA 3

OLIVERO A PAGINA 15

di Gene Gnocchi

LAUDISA A PAGINA 17

GALDI e PICCIONI A PAGINA 20 Antonio Giraudo, 63 anni CELESTE

Così Jordanha cambiatoil basket

A 12,99 euro più il quotidiano

CECERE A PAGINA 5

CURINO ALLE PAGINE 16 e 17

IL ROMPI PALLONE

Marotta gode:«La mia Sampvale la Juve»

Lione-Bayern, primobiglietto per Madrid

I pollici di Alonsovalgono 10 milioni

Sneijder e quell’«ok»che fa sperare i tifosi

OPERAZIONE SCUDETTO, COPPA ITALIA E CHAMPIONS

I nerazzurri fanno gli scongiuri, ma l’occasione c’è: nessuno in Italia è riuscito avincere su tre fronti. Ci era andata vicina la Grande Inter nel ’65, ma perse in

Coppa Italia. Se a Mou riuscisse l’impresa, scriverebbe un’altra storia. Immensa

Moratti: «Ah, potessiviverla con la curva...»

Il giudice: «L’associazione a delinquere per frode sportiva c’era»

Beppe Marotta, 53 anni,da 8 alla Samp GRILLOTTI

«Da sogno lanostra rincorsaChampions, orapuntiamo ilMilan. E i contitornano»

www.gazzetta.it Martedì 27 aprile 2010 1 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno 114 - Numero 98

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Tantoè un gioco

Liberi di provarciQuesto è il bello

Ieri attraverso l’Urbe,oltre al Tevere,serpeggiava unsospetto inquietante:la Roma potrebbeaver perso lo scudettoper colpa di unarbitro interista, natotroppo vicino aCassano. Dagli

archivi è riemerso un polveroso ritratto delbarlettano Antonio Damato che otto anni fa,all’esordio in C1, veniva presentato comeestimatore dei nerazzurri e di FantAntonio.L’«inadeguatezza» dell’arbitro di Roma-Samp,denunciata da Rosella Sensi, diventava cosìsospetta. Meglio recuperare le parole onestedi Daniele De Rossi: «L'arbitro? Noncerchiamo alibi esterni, che hanno inciso inparte minima. Non c'è un motivo per il passofalso, abbiamo fatto una lunga e snervanterincorsa e stasera ci ha detto male». Se unasquadra più attrezzata e più ricca ne rimontaun’altra a costo zero, sfiancata da unarincorsa storica, forse c’è una logica.

Testimone non banale De Rossi. Dopo unamaro 3-3 a San Siro, tuonò: «Qui è semprecosì. Non ci lasciano vincere lo scudetto».Stavolta non spara. Fa bene. Nessuno haimpedito alla Roma di mettere in fila 24risultati utili e di rimontare 14 punti allapoderosa Inter; nessuno le avrebbe impedito divincere domenica, se non avesse sprecatotanto. Il sorpasso all’Inter avvenne dopo ilmezzo passo falso di Firenze, arrivato invecedel temuto biscotto. Mourinho, che sventolavamanette e complotti, ha risorpassato unavversario che lamenta rigori non dati.Zamparini borbottava: «La Champions? Se cifanno andare...» Dopo aver battuto per laseconda volta il Milan, ha scoperto di poterciandare liberamente: «Se vinciamo a Siena, inChampions al 70%». Molti sospettavano che lanobile Juve avrebbe goduto di un traino difavore, invece è quasi fuori dalla Champions.Ognuno ha potuto giocarsi le sue possibilità.

L’affascinante imprevedibilità del campionato èfiglia della sua libertà. Chi vive di calciodovrebbe godersela e difenderla, con senso diresponsabilità, invece di minarla al primo golbalordo. Seminare dubbi, a volte, è seminareviolenza. In questi giorni si discute intribunale di un tempo non lontano in cui certiarbitri tifavano per certi dirigenti e non per laloro squadra da bambini. Stavamo peggio.

5RIPRODUZIONE RISERVATA

In Italia è stata l’Inter di Helenio Herrera adandare più vicina al grande tris. Nel 1964-65,la squadra nerazzurra conquistò lo scudettoe la Coppa Campioni (1-0 contro il Benfica),ma fu poi sconfitta dalla Juventus (0-1)nella finale di Coppa Italia.

Operazione

Mai i nostri club sono riusciti a centrare il tris

di LUIGI GARLANDO

L’anno scorso il magico trisè riuscito al Barcellonadi Guardiola, Messi e Eto’o,che ha trionfato in Champions,Liga e Coppa del Re

CHAMPIONS

L’Inter eMourinhopossono riscriverela storia d’Italia

IL MAGO VICINO AL TRIS

I nerazzurri sono in corsa pertutti i traguardi della stagione:primi in campionato, a un passodalla finale di Championse finalisti in Coppa Italia

GERMANO BOVOLENTA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dPartiamo da zero. Dal tor-mentone «zero tituli» coniatoda Josè Mourinho. Nasce loscorso anno, primo marzo, do-po un 3-3 con la Roma. Si parlamolto di un rigore (dubbio) afavore dell’Inter. Mourinho, ir-ritato, interviene in conferen-za stampa. Così: «Negli ultimigiorni non si è parlato della Ro-ma che ha grandissimi giocato-ri, ma che finirà la stagionecon "zero tituli". Non si è parla-

to del Milan che ha 11 puntimeno di noi e chiuderà la sta-gione con "zero tituli". Non si èparlato della Giuve che ha con-quistato tanti punti con erroriarbitrali e che finirà con "zerotituli"».

Lo slogan L’Inter vince il suoterzo scudetto consecutivo sulcampo. Roma, Milan e Juvedietro. «Zero tituli» diventa slo-gan e neologismo, mantra esfottò. Finisce su internet eyoutube, sulle magliette estivee giubbotti invernali, nei titoli

(e non solo) dei telegiornali,nelle sofisticate analisi econo-miche e nei talk show politici.

Quante parole E non parliamodei blog. Ondate di parole: tut-to quello che non piace o infa-stidisce è «zero tituli». Chi la-scia cani aggressivi in giro?«Zero tituli». La moviola? «Ze-ro tituli». Il Grande Fratello?«Zero tituli». Porti in redazio-ne un pezzo ignobile? «Zero ti-tuli». E poi chi non ha voglia dilavorare. Chi va in scooter eusa il cellulare, chi fuma in

IL MOTIVO

Daniele De Rossi, 26 anni

MARTEDÌ 27 APRILE 2010LA GAZZETTA DELLO SPORTR2

DOMANI A BARCELLONA

Anche il Milan ha centrato l’accoppiatascudetto-Coppa Campioni come l’Inter1964-65. È successo nel 1993-94: i rossonericon Capello in panchina vinsero il titolo con 3punti sulla Juventus e conquistarono laCoppa a Atene battendo per 4-0 il Barcellona

L’olandese incoraggia i tifosi. Mou convoca tutti?

BISANCHE PER ILMILAN

tituli

ascensore. Chi tira lo sciacquo-ne per dieci minuti tutte le serea mezzanotte. E il canone tv, lapedofilia, il medioevo e milio-ni di altre situazioni e statid’animo. Tutto «zero tituli».

Storia e leggenda L’Inter, chesta vivendo momenti di gran-de eccitazione (3-1 al Barça inEuropa e sorpasso alla Romain Italia) è candidata a vinceretre competizioni. Scudetto,Champions, Coppa Italia. Tretituli. Tutti quelli persi insie-me da Roma, Milan e Juve la

scorsa stagione come sottoline-ato dal creativo Mou. Tre, robada sballo, da entrare dritto nel-la grande storia e già che ci seipure nella leggenda. Tutto nelmese di maggio: il 5 finale del-la Tim Cup. Il 16 ultima di cam-pionato. Il 22 finale Cham-pions. Un trittico, un’opera di-visa in tre parti. E potrebbe rea-lizzarla Giose Mourinho, un uo-mo speciale abilitato per le im-prese speciali.

Il tris manca In Italia nessunasquadra ha vinto, nella stessa

stagione, questi tre titoli. Nes-suno ha fatto il tris. NemmenoHelenio Herrera, il Mago. Si èlimitato a sfiorarlo. HH si è fer-mato a due, un eccellente bis,con la sua Grande Inter nellastagione 1964-65. Quell’annola Beneamata vince la sua se-conda Coppa Campioni conse-cutiva (a Milano contro il Ben-fica) e lo scudetto. Poi perde lafinale di coppa Italia contro laJuventus. 1-0, gol di Giampao-lo Menichelli, ala sinistra.

Capello e la Coppa Italia L’ulti-mo bis, coppa-campionato, èlegato al Milan. Stagione1993-94, Capello allenatore,l’anno del primo governo Ber-lusconi. Quel Milan si prendelo scudetto e ad Atene sfida ilfantastico Barcellona. «Non cisarà partita - dice Crujiff -, nonvedo come il mio Barça possaperdere: noi siamo il calcio».Risultato? Trionfa il Milan,senza Baresi e Costacurta (macon il genio Savicevic): 4-0! LaCoppa Italia? «Via, via, lascia-mo perdere», ordinava Capel-lo che, ricordano i suoi biogra-fi, non l’ha mai «potuta soppor-tare». Insomma, diciamolo, Fa-biuccio usciva volentieri dallacompetizione.

Il triplete del Barcellona Il trissfuggito al Mago e alla suaGrande Inter è nell’aria. Così vi-cino, così lontano. E Mou, chesta guidando con energia un In-ter grande (con la g minuscola,per il momento) è pronto ad ac-chiappare tutto quello che c’èal volo. Il Barça di Guardiola,Eto’o e Messi il pieno lo ha fat-to lo scorso anno: Liga, Cham-p i o n s , C o p p a d e l R e .Un-due-tre: el triplete. Tradot-to in italiano, portoghese e ne-razzurro: tre tituli. E adessochi teme la scaramanzia, chicrede che il grande (o piccolo)slam porti sfiga, chi ha pauradei gufi organizzati è autoriz-zato a fare tutti gli scongiuri.Insomma, chi vuole toccarsi, sitocchi.

DAI NOSTRI INVIATIANDREA ELEFANTEMIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

APPIANO GENTILE (Como) dL’otti-mismo e la ragione. L’ottimismoè un pollice fuori dal finestrinodell’auto, uscendo dalla Pineti-na: lo mostra Wesley Sneijder aitifosi, è il suo modo per risponde-re «ok» a chi non si accontenta dichiedergli come sta, ma lo implo-ra di farcela per domani sera. Laragione è il lavoro silenzioso del-lo staff medico, che ha promessoal giocatore e a Mourinho di fareil possibile e anche l’impossibileper recuperarlo. Con fiducia, maanche realismo. La lesione mu-scolare c’è, però dal primo mo-mento, dopo quel dolore al rettofemorale sinistro avvertito saba-to, la missione è diventata vange-lo: «Ci proviamo».

Mattinata di terapie La cosa fon-damentale è che Sneijder non siaccontenta di provarci: vuole riu-scirci e la sua voglia nelle ultimeore è diventata contagiosa, si ètrasformata in una moderata fi-ducia, di pari passo con i piccoliprogressi che ha fatto registrare.Ovviamente da verificare e a cuidare un seguito oggi e domani:soltanto il giorno della partitaverrà sciolta l’ultima riserva.L’olandese ieri non ha messo ilnaso fuori dallo spogliatoio: ilmenù della sua mattina di lavo-ro prevedeva terapie e fisiotera-pia, secondo il programma mira-tissimo che è stato studiato per

tentare il recupero in volata.

Autografi e pollice su PoiSneijder ha lasciato la Pinetina abordo della sua auto: una sostaper firmare autografi ai tifosi,una gran risata quando Arnauto-vic è sceso dalla sua macchina egli ha chiesto una firma anchelui, poi Wes ha nutrito le speran-ze del popolo nerazzurro conquel pollice in su. Come a dire«tranquilli, farò di tutto». Mou-rinho ci conta. Con lui sarebbepiù facile replicare il 4-2-3-1 cheha fatto così bene nelle prece-denti grandi sfide di Cham-pions, compresa quella dell’an-data. Senza Sneijder (e anchesenza Stankovic, squalificato), iltecnico potrebbe virare sul4-1-4-1, con Cambiasso davantialla difesa e Muntari-ThiagoMotta coppia centrale.

Tutti a Barcellona? Oggi, intan-to, il tecnico avrà perlomeno laconferma definitiva della possi-bilità di inserire Sneijder nella li-sta dei convocati. Che non èescluso sia molto allargata: Mou-rinho ieri meditava di portare aBarcellona la rosa al completo,dunque anche squalificati, infor-tunati (Toldo è praticamentepronto a rientrare) e Mario Balo-telli. Un modo per compattare ul-teriormente il gruppo e conce-dersi la più ampia possibilità discelta fino all’ultimo. Compresaquella di avere Balotelli in pan-china, oppure di destinarlo allatribuna: una partita così val be-ne delle scelte fatte in extremis.

Sneijder dice «ok»E Balotelli ci spera

Balotellischerza ad

Appiano conLucio e Krhin

INTER.IT

Wesley Sneijder vuolegiocare a tutti i costi


NICOLA CECERE5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dPresidente Moratti,Walter Zenga domani compie50 anni e tra il serio e il facetoha espresso tramite Gazzettail desiderio di essere accantoa lei al CampNou, per tifare In-ter: cosa fa, lo invita?«Lo chiamerò, carina in sè co-me cosa. E può rivelarsi ancheutile».

Walter nel ruolo di amuleto?«No, lo metterei di fianco alpresidente Laporta al postomio... Per me vedere questa sfi-da da ingessato è impossibi-le...».

Un portiere accanto a Lapor-ta: collocazione perfetta. E leidoveva, con i cinquemila dellacurva?«Eh, potessi farlo sarebbel’ideale per questa sfida: inme il tifoso prevale quasisempre sul dirigente, comesapete... Il fatto è che so-no amico del presiden-te del Barcellona e soche anche lui soffriràle pene dell’inferno.Situazione delicata,per tutti e due».

Il Barça lo scorso an-no vinse tutto. Se l’Interandasse in finale sem-brerebbe quasi un pas-saggio di consegne...«Bisogna andarci pe-rò... Dopo di cheavremmo l’obbligo dipuntarci, a vincere tut-to. Ma questo non è ilmomento dei procla-

mi, è il momento della massi-ma concentrazione. Siamo co-me il tuffatore fermo sul tram-polino dei dieci metri primadell’ultimo tuffo. Abbiamo fat-to un percorso splendido ospettacolare, come dice Mou,ma se l’ultimo tuffo non riescealla perfezione resteremmo amani vuote e con una cocentedelusione da smaltire...».

Ha più paura di Messi o Ibra?«Paura no, perché confido neimiei. E poi in partite del gene-re l’agguato può arrivare dachiunque e in qualsiasi mo-mento».

Sul piano tattico come se lagiocherà Mourinho?«Non so e non glielo chiedo, lolascio tranquillo. All’andatal’ha preparata benissimo e sa-prà indicare l’atteggiamentogiusto. Non timoroso, non pre-suntuoso, penso».

A Barcellona stanno creandoun ambientino...«Normale. Premesso che i cata-lani sono sportivi e quindi allostadio non succederà niente ditragico, la semifinale di Cham-pions non la giochi ogni gior-no e loro hanno subìto unasconfitta inaspettata e pesan-te, devono attaccarsi anche al-l’elemento ambientale».

Per influenzare l’arbitro o isuoi giocatori?«Beh, l’arbitro non credo si la-scerà condizionare, è tra i mi-gliori in Europa e quindi è abi-tuato a gestire queste difficol-tà. Sui miei ho una certezza edè importante: confermerannouna dedizione totale».

Se mancasse Sneijder sareb-be un problemone?«Mah, ho parlato col medicoed era piuttosto preoccupa-to... Credo che partirà lo stes-so, poi si vedrà. Io però confi-do nella disponibilità al sacrifi-cio di giocatori che da mesi so-no sempre sul pezzo. Ripeto,la loro dedizione è assoluta.Ed è la qualità collettiva che ca-ratterizza questo gruppo for-mato da Mourinho».

In questo gruppo c’è ancoraspazio per Mario Balotelli?«Dipende molto da lui»

Ma lei, presidente, lo convocaper Barcellona?«Le convocazioni spettano altecnico.... Io sto con Mou econ gli altri giocatori, questodev’essere chiaro. Sono inter-venuto alla viglia di Inter-Ata-lanta perché il mio dovere èquello di rimuovere qualsiasiturbativa in modo che la squa-dra possa esprimersi al massi-mo. Il mio è stato un atteggia-mento anche di protezione delragazzo ma volto soprattuttoa disinnescare ogni tipo di ten-sione nello spogliatoio».

Tra Mourinho e il giocatore lafrattura si può sanare?«Sul lungo periodo confido disì, per questa semifinale nonso sinceramente quale sarà lascelta. L’allenatore non mi haanticipato niente, io nemme-no gli ho chiesto niente... Soche deciderà per il meglio, mifido ciecamente».

Il manager di Balotelli chiedeun incontro chiarificatore pergiovedì.Per tanti la cessioneèl’inevitabile epilogo.«Non per me. Io penso che iltentativo di ricomporre la si-tuazione sia un obbligo per-ché Mario è un patrimonio no-stro e del calcio italiano, un at-taccante dalle qualità indiscu-tibili. Bisogna però che anchelui dimostri concretamentequesta volontà di restare all’In-ter. E’ la base di partenza peruna ricomposizione che credostia a cuore a tanti tifosi».

Non alla Nord: come si fa?«Se l’atteggiamento di Mario èquello giusto, tutti capirannoche a vent’anni si ha anche ildiritto di fare degli errori».

A proposito di tifosi, ha radu-nato la «squadra Moratti»?«Difficile farlo, ho tutti i figliin giro per il mondo».Beh, il primoposto restituitovida Pazzini li avrà galvanizzati«Quello sì, è una svolta impor-tante ma innanzitutto comeviatico per Barcellona. Lo scu-detto resta da conquistare».Gianfelice Facchetti è imbe-stialitoper i veleni di calciopo-li. Lei che ne pensa?«Comprendo lo stato d’animodi Gianfelice per questo ro-manzo dell’assurdo creato inuna vicenda brutta per comela stanno trattando e fastidio-sa. Ne parleremo a lungo, madopo il Barça».

Su LaportaGli sono

amicoe so cheanche lui

soffriràle pene

dell’inferno

Nelle foto inalto, MassimoMoratti sabatoa San Siro conGino Strada.Nella foto afianco,Mourinho conMilitoRICHIARDI

Su BalotelliÈ un obbligo

cercaredi ricomporre

la situazioneperché

è un nostropatrimonio

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Massimo Moratti, da patrondell’Inter, è alla sua secondasemifinale di ChampionsLeague: era arrivato fra lemagnifiche quattro anchenella primavera del 2003

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L’Inter si muove suigiovani: è praticamentefatta col Mainz per ilgiovane difensore centraleStefan Bell (’91): firmeràun quadriennale.

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Moratti

CHAMPIONS PRESOBELL

HADETTO

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«Se potessime la vedrei

con la curva»Barça-Inter con il presidente

«Soffro da tifoso, ma ci credo»

È LA 2a VOLTA

L’INTERVISTA

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mar. 27 20.45 LIONE - BAY. MONACO 2.40 3.30 2.80 1.80 1.85

merc.28 20.45 BARCELLONA - INTER 1.42 5.00 5.75 2.30 1.50

EUROPA LEAGUE

orario 1 X 2 UNDER OVER

gio. 29 21.05 FULHAM - AMBURGO 2.05 3.40 3.30 1.70 1.95

LIVERPOOL - A. MADRID 1.50 4.10 5.75 1.95 1.70



Sopra la panca

I blaugrana per due voltehanno rimontato da uno0-3: contro Anderlecht(ottavi Coppa Coppe ’78-79)e Goteborg (semifinaliCoppa Campioni ’85-86)

di ARRIGO SACCHI

SONDAGGIO SCUDETTOINTER FAVORITAPER IL 77 PER CENTO

vittoria perl’Inter nelle cinque

occasioni in cuiaveva vinto 3-1

nell’andata: Uefa’93-94,

trentaduesimi, 2-0al Rapid Bucarest

le volte, su 5,in cui il

Barcellona hafallito la rimonta

dopo un 1-3esterno: contro

Real Madrid,Zurigo e Porto

i precedentiin Europa in cui

l’Inter ha giocatoil ritorno dopoun 3-1 interno:in 4 occasioni i

nerazzurri hannopassato il turno

LUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO d«Remontada», ripeto-no ossessivamente a Barcello-na. «Vi abbiamo già "remonta-do" a San Siro» ribatte la Mila-no nerazzurra. E i numeri sonocon l’Inter, visto che nella lorostoria una sola volta - su cinque- i nerazzurri sono stati elimina-ti dopo aver vinto 3-1 l’andatain casa. E chissenefrega se quel16 aprile 1986 si giocava a Ma-drid - sede della finalissima del22 maggio - e in campo c’eranoBaresi e Bernazzani, attuali vi-ce di Mourinho.

Unica volta, a Madrid L’avversa-rio era il Real di Butragueno,Sanchez e Santillana. A rivolta-re quel 3-1 di San Siro (Tardelli2, Valdano, autorete di Salgue-ro) nella semifinale di CoppaUefa contribuì anche la jella.L’Inter sfiorò il gol in contropie-de, andò sotto a fine primo tem-po (rigore di Sanchez), sembròspacciata dopo il 2-0 di Gordil-lo, risorse con Brady, sempredal dischetto, ma ancora San-chez mandò tutti ai supplemen-tari. Nel frattempo erano giàusciti per infortunio Altobelli eRummenigge. Strada spianataper la doppietta di Santillana.Baresi e Bernazzani sono con-vinti che quella fu una notte irri-petibile. E proprio a Madrid vo-gliono tornare. Molto presto.

Barça due su cinqueGuardiola esoci la vedono diversamente. E,a modo loro, si aggrappano adaltri numeri. Due volte su cin-que infatti il Barcellona ha recu-perato dopo un 1-3 esterno. Laprima volta dopo tre fallimenti— tra il ’60 e il ’73, contro RealMadrid, Zurigo e Porto —. Neisedicesimi della Champions’93-94, i catalani presero un’im-barcata a Kiev, pur giocando

più di un’ora con l’uomo in più.Due settimane dopo la sfida èrivoltata come un guanto. Se-gna subito Miki Laudrup, rad-doppia Bakero, Rebrov sembrarovinare la festa, ma ancoraBakero e poi Koeman firmano il4-1 definitivo. Il Barça arriveràpoi alla finale di Atene, dove sa-rà sculacciato 4-0 dal Milan diCapello. Seconda e ultima «re-montada» nel 2000. Dopo l’1-3a Stamford Bridge, nel ritornoil Chelsea di Zola, Di Matteo eDeschamps viene schiantato daRivaldo e da quel Figo che do-mani siederà sulla panchinadell’Inter. Anche allora, sul 2-0segnano gli ospiti (Flo), ma Da-ni Garcia strappa i supplemen-tari e ancora Rivaldo (su rigo-re) e Kluivert firmano il 5-1.

Nelle due occasioni, sucinque, in cui il Barcellonaha recuperato un 1-3esterno, è sempre andatasul 2-0, ha subito un gol, mapoi ha dilagato ed è passata

RIMONTE SIMILICHAMPIONS DUE OK DA 0-3

I NUMERI

Pressing e contropiedela tattica per passare

I nerazzurri si sono qualificati 4 volte su 5 col punteggioall’andata. Ma c’è chi non si fida, come Beppe Baresi...

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Il campionato piùimprevedibile che si ricordirilancia l'Inter capolista dopol'harakiri della Roma control'organizzata Sampdoria.Però ora si deve lasciare ilpasso alla partita dell'anno.L'Inter e il Barcellona giocanodomani il secondo tempo diun match che, nel primo, havisto primeggiare con meritoi nerazzurri. É la partita chepuò permettere all'Inter dientrare nell'olimpo del calciomondiale.In verità, le sei vittorieconsecutive in Europa hannogià dimostrato un grandemiglioramento della squadradi Moratti. Questa crescita hauna ragione precisa checoinvolge una società piùavveduta ed illuminata. Unallenatore straordinario percarisma, intelligenza ecompetenza. E una squadrapiù portata a giocare insieme.In Spagna si dice che perprimeggiare in Europa ilcollettivo ottiene di più che leindividualità. La motivazionestraordinaria e un giocoimportante aumentano lequalità individuali e lepossibilità di successo. Lacessione di Ibrahimovic, ilpiù grande solista del mondo,ne è la conferma. Era ilmigliore ed era anche il

limite. Mou avevacapito che dovevatrasformare unasquadra composta dagrandi solisti in

talenti che sapesserounirsi e muoversicongiuntamente. Ilgrande lavoro di José,l'acquisto di Milito,Sneijder e Eto'ohanno facilitato latrasformazione.Ora i nerazzurri sono

un gruppo checollabora, chesa comeposizionarsi e

conosce molto del calciototale. Come dimostrano

le partite contro Chelsea eBarcellona. La fase difensivanon è più passiva, si cerca ilpressing a volte difensivo(nella propria metà campo), avolte offensivo (a metàcampo) o addiritturaultraoffensivo (vicino all'areaavversaria). Tuttipartecipano, tutti collaboranoe, quasi sempre, ci sonoundici giocatori in posizioneattiva con o senza la palla. Lasquadra sfilacciata, slegata ein balìa dell'avversario, chericordava il boxeur che sicopre il volto e spera che ilrivale picchi piano, sembrascomparsa. Mourinho ci hamesso del suo puntando suformazioni d'attaccocomposte da quattro punte eguidate dai formidabiliSneijder e Milito. Tuttoquesto ha accresciutol'autostima e la convinzionedi tutti. La personalità e leconoscenze sono aumentate eil gioco è migliorato, specienelle ripartenze e nella difesacollettiva (pressing, raddoppi,zona, interscambi) il possessopalla, la fluidità e l'armonianon sono ancora pari aimigliori momenti di Barça oManchester United, ma iprogressi sono evidenti.Il miglior antidoto percombattere gli uomini diGuardiola sarà ripeterel'incontro di Milano. Guai adassumere un atteggiamentopassivo. I nerazzurridovranno sempre essereattivi: aggredendo eripartendo. E nei momentidifficili devono attuare unbuon possesso palla. Lamigliore difesa è il pericolodel contrattacco. José, dagrande personaggio, nondeve cadere nella tentazioneitaliana di imbottire lesquadre di difensori ecentrocampisti difensiviisolando l'attacco. Glispagnoli se aggreditiperdono coraggio, idee edautostima. In bocca al lupo.

PRECEDENTI

www.gazzetta.it

Ripartire dal 3-1?Inter, meglio così

Luis Figo,qui controCelestineBabayaro,in azionenell’ultimarimontaBarcellona dopoun 1-3 esterno.In quel 5-1, nel2000, l’attualedirigentedell’Inter segnòla rete delmomentaneo2-0 ALLSPORT

JosèMourinho, 47,secondo annoall’Inter ANSA

La sconfitta subita domenicasera contro la Sampdoriaall’Olimpico ha rovesciato lasituazione nella volatascudetto. Dalle risposte alnostro sondaggio, emergeche per il 77% lo scudetto èora saldamente nelle manidell’Inter. Soltanto il 23%crede ancora in un recuperodella Roma.

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PRELIEVO DI URINA ORDINATO DALL’UEFA

Controlli antidoping per Leo e altri nove

Dopo la partita di campionato vintacon lo Xerez i giocatori del Barcellona hannoindossato una t-shirt nera con la scritta:«Ci giocheremo la pelle» riferita alla garadi ritorno della semifinale di Championsdi mercoledì contro l’Inter al Camp Nou.

Piqué: «Vorrei che per90minuti i giocatoridell’Inter odiasserola loro professione»

LA STORIA LA CITTÀ SARDA, COLONIZZATA NEL 1353, È ANCORA DI CULTURA E LINGUA CATALANA. IL SINDACO TEDDE: «BARCELLONA È CASA NOSTRA»

CHAMPIONS

Due reti allo Stoccarda e quattro all’Arsenal manelle sei sfide contro Mou è rimasto all’asciutto

LAMAGLIA CELEBRATIVA

Alghero è la Catalogna d’Italia: «Forza Barça»

FILIPPO MARIA RICCI


BARCELLONAdChe Mes-si sarà? Quello che nel-le ultime due uscitedi Champions alCamp Nou ha fatto 2gol allo Stoccarda eaddirittura 4 all’Ar-senal, segnando 6

delle 8 reti prodotte dalBarcellona, o quello che in 6 sfi-de contro le squadre di JoseMourinho non ha ancora trova-

to la via della rete? La doman-da diventa ancor più pressantein questi giorni di appelli allaepica, alla storia, di esagerati eaccorati richiami alla remunta-da. Di coinvolgimento popola-re e asfissia mediatica sul tema.

Paura e numeri Al Barcellonahanno paura, e allora oggi piùche mai in casa blaugrana c’è bi-sogno della Pulce, sperandoche diventi atomica. C’è biso-gno del ragazzo dei 40 gol sta-gionali in 44 apparizioni, capo-cannoniere della Liga, della

Champions (8 reti in 9 partite),leader della Scarpa d’Oro2010, Pallone d’Oro e a seguireelencando trionfi. Altra doman-da: riuscirà Leo a dimenticarele pene che soffre con la magliadell’Argentina pur trovandosidi fronte a una difesa intera-mente sudamericana? All’anda-ta Messi ha avuto da ridire conil compatriota Samuel, accusan-dolo a male parole di attacca-mento eccessivo alla sua ma-glia e alle sue caviglie.

Storia infinitaQuella di San Siro

è stata la sesta sfida di Messicontro squadre allenate da JoseMourinho. Quattro col Chel-sea, due con l’Inter. Negli ulti-mi 6 anni lo Special One ha sbat-tuto 9 volte contro il Barça, confortune in equilibrio: 3 vittorie,3 pareggi e 3 sconfitte, un tur-no passato, uno no. Mercoledìsi spariglia per forza. Messi si èperso i due Barça-Chelsea del2005, impreziositi da Ronal-dinho ma coi londinesi che pas-sarono ai quarti, e il tremendo(per i nerazzurri) Barça-Interdel Camp Nou del novembre

FILIPPO CONTICELLO5RIPRODUZIONE RISERVATA

dI festeggiamenti per il 50˚ an-niversario del Retrobament par-tiranno tra poco. Era il 1960,piena dittatura franchista: uncentinaio di intellettuali catala-ni sbarcò in Sardegna, ad Al-ghero. Ad accoglierli un tripu-dio di bandiere gialle e rossedella Catalogna e gente entu-siasta che parlava la loro lin-gua proibita dal regime: un ri-trovamento, retrobament, deipropri fratelli all’estero. Da al-lora Alghero e Barcellona sonouna cosa sola: stessa atmosferae stessa squadra per cui palpita-re.

Més que una città Quei 40 milasono un’isola nell’isola. Orgo-gliosi e felici nella loro identi-tà: gli abitanti di Alghero sonocatalani nel sangue, lo sono dal1353. Ecco che in vista diBarça-Inter la città ha scelto dischierarsi: «Non ci sono dubbi:qua si tifa sempre Barcellona— dice il sindaco Marco Tedde—. Anche chi simpatizza perl’Inter, domani avrà qualchedifficoltà. Questa squadra èmés que un club». Tra le due cit-tà un rapporto istituzionale, po-litico ma soprattutto sentimen-tale: «Sono stato a Barcellonaqualche migliaio di volte, —continua Tedde — e la sentosempre come la mia casa. E’ un

fatto di profumi, colori, odori.E di lingua: è uguale al nostrodialetto, capisco ciò che la gen-te dice e forse anche qualcosain più». E poi c’è il calcio, conquella squadra che lo insegnain giro per il mondo: nel 1982arrivò ad Alghero il Barça incarne ed ossa per una amiche-vole col Bastia. La prima voltaal Camp Nou il sindaco nonpuò dimenticarla: «Giocavamocol Deportivo, ero nella loggiad’onore tra il presidente Lapor-ta e Cruyff: ricordo Xavi, mera-viglioso». Intanto, a breve è at-teso in città il bus dei trionfiblaugrana: i 6 trofei vinti daGuardiola esibiti ai fratelli, ca-talani di Sardegna.

Oltre il mare Oggi ad Algheroc’è l’unica rappresentanza ita-liana della Generalitat Catala-na. Il direttore si chiama JoanAdell e quando vede blaugranagli batte il cuore: «Ero al CampNou per l’esordio di Messi: alprimo dribbling dissi "Ma cos’èquesto?!?". Credo nella remun-tada, con l’orgoglio dei giovanidella nostra cantera». Vive inSardegna, ma è come se fosserimasto sulle Ramblas: «In que-sta città non c’è senso di reclu-sione: tutti sanno di avere unaidentità da condividere oltre ilmare, centinaia di chilometripiù in là». Intanto l’attesa per ilbig match è già arrivata allestelle: «La vedrò nel bar di unamia amica algherese: saremotutti del Barça, zero interisti».Altra avvertenza: nel CampNou di Sardegna si parlerà solouna lingua. E non è l’italiano.

MessiAl Barça servono

i suoi golper la rimonta

I RIVALI

Un gruppo di intellettuali catalani sbarcati ad Alghero via mare nel 1960,durante la dittatura. Franco proibiva la lingua e la bandiera catalana


BARCELLONA d«Vorrei che per90 minuti i giocatori dell’Interodiassero la loro professione».Gerard Piqué è un ragazzo bril-lante: battuta pronta, buona ca-rica di goliardia. Ma è anche untipo serio, e quando pronunciala frase di cui sopra si accorgeche potrebbe essere male inter-pretata. Così si affretta ad indi-rizzare il tiro: «Non chiedo un

ambiente violento o intimidato-rio, solo uno stadio pieno e untifo bestiale». Per convincere laplatea racconta un aneddoto:«Il club ha chiesto ai tifosi di ve-nire presto e con la maglia delBarça. I miei genitori e mio fra-tello saranno in tribuna con lamaglia col numero 3: me lehanno chieste apposta, e nonera mai successo prima». Bar-cellona continua a essere scal-data a dismisura dalla campa-gna che va sotto il titolo di Re-muntada: «Mi aspetto il mi-glior Camp Nou della storia».

Antidoping Più o meno nellostesso momento 10 suoi compa-gni, Messi incluso (Valdes, Pin-to, Abidal, Maxwell, Milito, Pe-

dro, Jeffren, Yaya Tourè e Bu-squets gli altri), si sottoponeva-no a un prelievo di urina per uncontrollo antidoping a sorpre-sa messo in atto dalla Uefa, cheaveva sottoposto giovedì scor-so allo stesso controllo i gioca-tori dell’Inter. Poi l’allenamen-to: finché le porte sono rimasteaperte alla stampa Abidal è ri-masto con il preparatoreJuanjo Brau mentre i compa-gni facevano il torello. Il france-se continua a lavorare a parte.La gara si avvicina ma a Barcel-lona sono convinti del suo recu-pero. Identica sicurezza vieneriservata alla formazione delBarça. Pep però potrebbe avereidee diverse

f.m.r.

Leo Messi, 22 annicon il tecnicodel BarcellonaPep Guardiola, 39AFP


I gol segnatida Diego Milito

con la magliadell’Inter

in ChampionsLeague nellenove partite

giocate

le partitegiocate da

Gabriel Militocon la maglia

del Barcellonain Champions

League inquesta stagione

IL DERBY IN FAMIGLIA, CHE STORIE

Giuseppe Rossi, attaccante italianodel Villarreal vede «l'Inter favorita grazieal 3-1 dell'andata e il Barca dovrà scoprirsiper cercare la vittoria. Ma sarà una grandegara». E nella Liga?: «È dura dire chi vincema il Barcellona può vincere tutto».

ROSSI «INTER FAVORITA»

I NUMERI

scorso. Nelle altre 6 occasionic’era ma tra Londra, Barcellonae Milano non ha mai trovato lavia della rete. Al debutto controMourinho, febbraio 2006 aStamford Bridge, Leo fu prota-gonista dell’espulsione dellospagnolo del Chelsea Del Hor-no, al 37’. Episodio che fece in-furiare Mourinho che non esitòa dare del teatrante al giovaneargentino accendendo una mic-cia polemica che non si è anco-ra spenta.

Il teatro e i cori Il Chelsea perse

1-2 e al ritorno non andò oltrel’1-1: Messi durò 25’, poi uscìper infortunio mentre il CampNou urlava rabbioso il suo «Vaia teatro» indirizzato a Mou-rinho, coro oggi assurto alla fa-ma di classico sulle tribune del-lo stadio del Barça e doppiatoda un altro cantico molto menoelegante elargito con foga an-che all’altro portoghese odiatoa Barcellona, Cristiano Ronal-do. Dopo il maialino tirato altraditore a Figo continua a es-serci molto poco feeling tra lacapitale catalana e i portoghesidi primo piano che passano dalCamp Nou.Tornando a Messi, Leo ha af-frontato altre due volte il Chel-sea di Mourinho nella fase a gi-roni del 2006 e poi due voltel’Inter quest’anno. Dopo la sce-na quasi muta di Leo a San Siroa chi gli chiedeva notizie sullaprestazione di Messi Guardiolaha risposto con durezza: «Lo ve-drai a Barcellona».

La seccaUna minaccia che è an-che un augurio. Perché se Mes-si fa il Pallone d’Oro per l’Intersi fa grigia. Certo è che dopoaver frantumato l’Arsenal e con-tribuito con una rete al trionfosul Real al Bernabeu che ha da-to un bel colpo alla Liga Leo si èacquietato. Tre partite interepiù lo spezzone contro lo Xe-rez, zero gol. Una secca inusua-le per uno che in due stagioniha fatto 78 gol. La speranza inchiave interista è che non si ri-svegli fino a giovedì.

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Diego Alberto Milito, attaccante dell’Inter, 30 anni AP

Gabriel Milito, difensore del Barcellona, 29 anni AFP

Diego contro GabiEmammaMilitolasciò la tribuna

Lionel Messi, 22 anni, star delBarcellona e della Nazionale

argentina. Pallone d’oro 2009PENTASPORTS

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BARCELLONA dDiego coi genito-ri, Gabriel col nonno. Jorge e Mir-ta Milito tifavano per il Racing,«l’abuelo» Antonio per l’Indepen-diente. Così i fratelli Milito, cheavevano cominciato giocando in-sieme nel piccolo Viejo Bueno diQuilmes, provincia di Buenos Ai-res, si sono ritrovati presto calci-sticamente agli antipodi. Gabi,453 giorni più giovane di Diego,difensore e capitano dell’Inde-pendiente, il fratello a far gol colRacing. Un derby caldissimo,quello di Avellaneda. Il PrincipeDiego vinse prima, l’Apertura del2001, primo titolo del Racing do-po 35 anni, poi toccò al Marescial-lo Gabi, Apertura del 2002 a chiu-dere una secca che per l’Indepen-diente durava dal ’94. Da allorale due squadre non hanno più vin-to.

EspulsoSono due le sfide tra i fra-telli Milito che sono rimaste nellastoria familiare. Il 19 agosto

2002 il derby di Diego finisce giàal 9’ per un infortunio muscolare,quello di Gabi 10 minuti più tar-di, espulso per un fallo che le cro-nache argentine definiscono «in-fantile». L’Independiente rima-sto in 10 vince 4-1. Dieci giornidopo i due fratelli sono più unitiche mai: il padre viene rapito, co-me era successo pochi mesi pri-ma a Cristian Riquelme, fratellodi Roman. In entrambi i casi la li-bertà, per Jorge arrivata dopo 18ore di sequestro e il pagamentodi un riscatto.

Insulti Il 9 marzo 2003 i fratelliMilito sono di nuovo di fronte: ilderby è cominciato da poco quan-do Diego, con una scarpa in ma-no, chiede gridando all’arbitroElizondo l’espulsione di Gabi perun fallo da ultimo uomo. Gabinon gradisce, dà al fratellone delpoliziotto e tira in ballo in manie-ra poco carina anche la mamma.«Sono stata malissimo – ricordaMirta Milito – ero in tribuna sedu-ta in mezzo alle due fidanzate deimiei figli. Ero così in difficoltàche non ressi alla pressione e mene andai». La gara finì 1-1, congol di Diego. Poi i due partironoper l’Europa e sino ad oggi si so-no sfidati due volte: stagione2007-2008, col Barcellona di Ga-bi che vince 4-1 al Camp Nou e2-1 alla Romareda dove Diegosbaglia anche un rigore. Sinora ilMariscal, in panchina a San Siro,ha avuto la meglio. Domani lasqualifica di Puyol dovrebbe offri-re a Diego una nuova occasione.

f.m.r.


il punto

Il «caso-Lione»:vende tantoma è fra le stelle

W

RummeniggeSperiamo bene,per il Bayern eper l’Inter. Noi

meritiamo lafinale per

carattere evolontà

Arjen Robben,26 anni, 4 gol

in Champions AP

Van GaalPuntare allo

0-0? Non l’homai fatto in vita

mia, e non hointenzionedi iniziare

proprio adesso

V

V

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HANNODETTOdi

PAOLO CONDÒ

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTI


LIONE (Francia) dSe il tuo idolo èCarl Lewis, nove medaglied’oro olimpiche tra sprint e sal-ti, un minimo di emulazione tipuò far correre più veloce. MaArjen Robben non ha guada-gnato la sua eccezionale rapidi-tà perché da ragazzo era affa-scinato da King Carl. «Non misono mai esercitato troppo ne-gli scatti in pista, anche se hotempi approssimativi sugli 11secondi». Il suo calcio da velo-cisti, imbevuto di tecnica per-ché la palla resta sempre al pie-de, è un’eredità della mamma,come ha spiegato il suo primoallenatore. «Hans, il padre, eraun discreto calciatore dilettan-

te, ma la madre Marjo eraun’ottima ginnasta, gli hapreparato una muscolatu-ra forte ed elastica». Arjenha sviluppato così l’equili-brio: dote fondamentale

quando si attraversa il camposaltando tacchetti roventi, schi-vando avversari assetati di san-gue, cambiando direzione perprepararsi il tiro sul sinistro.«Il mio unico piede», come am-mette. «Mi basta».

Miniera d’oro Con Robben ci sidiverte, con Robben il Bayernguadagna: l’ha pagato 24 mi-lioni al Real Madrid, ne ha fattiincassare almeno 50 con le retidecisive: 14 in Bundesliga (più6 assist); due in Coppa di Ger-mania, compreso un assolo di80 metri nei supplementari del-la semifinale con lo Schalke;tre e mezzo in Champions (al-l’andata con il Lione la sua bot-ta è stata toccata da Muller).Totale 19 in 32 uscite, limitateper i tradizionali infortuni chel’hanno tolto dalla circolazio-ne in autunno. Poi è arrivatoun guaritore dall’Olanda e loha sistemato. L’urlo di Robbenha portato i bavaresi quasi al-l’ottava finale. Ricordate la sas-

sata all’incrocio, a Firenze? Ela perfetta volée da corner aManchester? Utili delizie.

Vincitore Porteranno anche al-la Champions? Lui resta guar-dingo: «Con i sogni non si vin-ce, la strada è difficile. Ci aspet-ta una serata molto calda, a Li-one. Ma voglio la finale». An-che perché, con il Chelsea, si èfermato due volte in semifina-le. E poi la sfida per il trofeo siterrà al Bernabeu, cattedraleda cui è stato cacciato in esta-te. «Venire a Monaco è statauna scelta giusta, mi trovo be-nissimo. Inoltre abbiamo lapossibilità della tripletta, nonsarebbe impresa da poco». Nel-la storia soltanto cinque squa-dre sono riuscite a prendersicampionato, coppa nazionalee Campioni nella stessa stagio-ne: Celtic Glasgow nel 1967,Ajax nel 1972, Psv Eindhovennel 1988, Manchester Unitednel 1999 e l’attuale Barcellonadi Guardiola. «Passiamo qua epoi ci divertiremo».

LIONE (p.f.a.) Van Gaal, privo diRibery e Pranijc squalificati, haproblemi in difesa: Van Buyten,Demichelis e Contento sonomalconci e Tymoshchuk,centrale difensivod’emergenza, ha rinunciato alviaggio, ufficialmente perproblemi di stomaco (Van Gaalsi ritrova a disposizione solo 17giocatori). «Mi accontenterei diaverne uno tra Van Buyten eDemichelis», dice l’allenatore.Nella rifinitura, saltata ancheda Klose raffreddato, in campo14 uomini. «La forza di volontàè il nostro segreto. Quandoallenavo in Olanda dicevo:"Non puoi dire di aver battutouna tedesca nemmeno al 90’".Ecco perché sono venuto alBayern Monaco».

QUI BAYERN

LIONE Il tecnico Puel non hapreparato la lista dei rigoristiperché non pensa che ce nesarà bisogno: «Avverto moltasicurezza nell’ambiente delBayern, li capisco, all’andatahanno vinto per ben 1-0...». Iltono è sarcastico, la missione2-0 è in apparenzacomplicata, specie per chi havisto il poco prodotto daifrancesi a Monaco. «Siamoconsapevoli di dover giocareun’altra gara» dice Cris.Formazione: recuperatiLisandro e Cris, tre ballottaggida risolvere fra Pjanic eMakoun, Delgado e Bastos,Gomis e Govou. I favoriti sonocitati per primi.

QUI LIONE

L’olandese ex del Real prepara altri numeri per portare il Bayernalla finale del Bernabeu: «Ma qui a Lione sarà un serata rovente»

In Francia solo17 giocatori

Puel: «Il Bayern?Troppo sicuro...»

CHAMPIONS RITORNO SEMIFINALI

Robben, altro scatto«Così rivedoMadrid»

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Per quanto il risultato dell’andata abbialasciato aperto ogni discorso, è difficile nonvedere nel Bayern il naturale favorito dellasemifinale «povera». Al di là di unasupremazia tecnica che la perdita di Riberyriduce ma non azzera, in questa Championsi tedeschi sono sopravvissuti a una talequantità di «dentro o fuori» da far pensareche il destino li abbia scelti come finalisti (esperiamo niente di più, nel caso a Madrid cifosse l’Inter) fin dall’estate. Se nel girone laJuve avesse vinto a Bordeaux, il Bayernsarebbe retrocesso in Europa League; stessastoria se poi non avesse espugnato Torino;negli ottavi a Firenze è stato virtualmenteeliminato per mezz’ora; nei quarti aManchester si è ritrovato sotto di tre goldopo 40 minuti, battuto e liquidato. IlBayern ha saputo risalire ciascuno di questiabissi, pronosticarlo in finale è niente piùche rispettare un osso così duro da rodere.

Esaurita la doverosa premessa, però, non c’èdubbio che il convitato più interessante altavolo delle semifinali sia il Lione in quantoclub che vende, a differenza di Bayern, Intere Barcellona che di solito comprano. Negliultimi anni i francesi hanno incassatovagonate di euro cedendo due generazionidi campioni; un pezzo alla volta, ilpresidente Aulas prima ha disfatto ilformidabile centrocampoEssien-Diarra-Juninho, poi ha lasciato partireAbidal e Malouda, infine si è accomiatatodai gioielli cresciuti nel vivaio Benzema eBen Arfa. Il fatto che in Champions quellecelebrate stelle si siano sempre spente aiquarti, mentre questo Lione apparentementeminore è riuscito a varcare le colonned’Ercole delle final four, testimonia del buonlavoro di Claude Puel ma anche del fiuto diAulas, che durante il ciclo dei sette scudetticonsecutivi ha licenziato più di unallenatore, confermando invece il primo —Puel appunto — che gli ha fatto chiudere unastagione a mani vuote.

Traducendo in campo una gestioneeconomicamente sostenibile, il Lione oggi èun bel portiere col cartellino del prezzo giàesposto (Lloris), l’ultimo mohicano dellosquadrone di Le Guen e Houllier (Cris), unadelle tante brave punte argentine che si sonoinventate una carriera in Europa (LisandroLopez), i verdi talenti sui quali è statoinvestito l’incasso di Ben Arfa e Benzema(Pjanic, Cissokho). Forse non saràabbastanza per tagliare la strada al Bayern,di certo lo è per spiegare all’Europa cosa siail fair play finanziario.


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IL DESIGNATORE

La rabbia dell’ambiente giallorosso dopo il kocon la Samp non frena l’esodo per il Parma

Involontario il mani di Zauri, peròDamato non arbitrerà più la Roma

TESTIMONIAL L’ATTACCANTE GIALLOROSSO PARLA DEL FUTURO E DEL RAPPORTO CON IL CAPITANO

Ma per Collinaè tutto ok

Il dg Montali: «Gli arbitri a Napolie Livorno avevano usato un altrometro. Domenica sarò laziale»

«Io e Totti abbiamovinto un mondiale,possiamo fare beneinsieme anche in A»

SERIE A f

Toni: «Al Bayern? Mai con Van Gaal»

La Romainsiste:«In areaci va male»

MASSIMO CECCHINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdSul terreno sono rimastipunti e soldi. Nell’hit paradedella sofferenza, però, non c’ècorsa: se in Borsa ieri la Romaha lasciato il 9,18%, la perditadel primo posto in campionatoè una ferita che occorrerà tem-po per medicare.

La lettera Non a caso un verticedi due ore, a Trigoria, ha fatto ilpunto della situazione e messoin campo — per ora solo a mo’di ipotesi — l’idea di chiederespiegazioni alla Lega sulla que-stione arbitrale. Intorno al tavo-lo c’erano la presidente Sensi, ilmarito Staffoli, il consigliere

Bendoni, il responsabile tecni-co Conti, il d.s. Pradè, la respon-sabile finanziaria Mazzoleni eil coordinatore Montali. Dueore di rabbia (per l’arbitraggiodi Damato) e indirizzo (per ilgruppo), visto che nessuno con-sidera già chiusa la partita scu-detto.

Forza Lazio Ad esternare l’ama-rezza giallorossa ci ha pensatoMontali. «Domenica sarò unpo’ laziale — dice a Sky —. Lacosa importante è tornare da-vanti all’Inter. Sabato dobbia-mo vincere a Parma e sorpassar-la, per poi guardare la tv. Abbia-mo molta fiducia nella profes-sionalità delle squadre. Saràperché vengo dalla pallavolo,

però non penso mai che qualcu-no non giochi per vincere. Soche nel mondo del calcio si diceche queste cose succedano, maio non ci voglio credere».

Due pesi, due misure Montali,però, ritiene discutibile l’arbi-traggio di Damato. «C’è granderammarico per il match con laSamp e noi dobbiamo continua-re a sognare. Non vogliamo fa-re del vittimismo, però ultima-mente abbiamo subito due si-tuazioni uguali a quella controla Samp (fallo di mano di Zaurisu passaggio di Vucinic, ndr) aLivorno e Napoli e ci sono statidati due rigori contro. Ci chie-diamo se esiste un metro di va-lutazione uguale per gli arbitri.

Damato interista? Non com-mentiamo, vogliamo dare credi-bilità alle istituzioni. È chiaroche ci coglie di sorpresa, mapensiamo sia solo una cosa divalutazioni».

Vucinic e Perrotta:multeValuta-zioni che saranno fatte ancheper lo scontro Vucinic- Perrot-ta. «Sono atteggiamenti chenon ci piacciono e prenderemoprovvedimenti (la multa perl’attaccante sarà maggiore,ndr). Ora però guardiamo avan-ti. Spetterà Ranieri far trovarele motivazioni giuste al gruppoin lizza anche per la Coppa Ita-lia». E il tifo? Rabbioso, ma an-cora ottimista. Per questo a Par-ma ci sarà un esodo.

David Pizarro,30 anni,protesta conl’arbitroDamato.I romanistilamentano lamancataconcessionedel rigore permani di ZauriD’ANNIBALE

GABRIELLA MANCINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dBrutto risveglio perLuca Toni il giorno dopo lasconfitta con la Samp. Nean-che il tempo di riprendersi e hapreso un volo per Milano perpartecipare alla presentazionedi una nuova scarpa Lotto.

Come si sente?C’è tanta amarezza perché l’In-ter c’è passata davanti».

Ora come lo vede il duello perlo scudetto?«Molto difficile, impossibileno. Noi dobbiamo vincerle tut-te, però l’Inter ha tre partite ab-bastanza facili, non credo chefaccia un passo falso».

Che cosa si aspetta dalla La-zio?«L’Inter è molto forte, per bat-terla la Lazio deve essere al100%: io me lo auguro con tut-to il cuore, ma siccome io sono

dall’altra sponda vedo più pro-babile la vittoria dell’Inter».

Rosella Sensi ha detto: «Arbi-tro inadeguato».Qualche episodio dubbio c’èstato, io credo sempre nellabuona fede degli arbitri. A vol-te siamo stati favoriti, ieri però,nella partita più importante,gli episodi non sono stati a no-stro favore. Voglio ringraziare itifosi: sono stati splendidi».

Questa storia che lei e Totti fa-reste fatica a giocare insiemelei come la vive?«Mi fa sorridere perché prima

si diceva che eravamo fatti pergiocare insieme, poi non abbia-mo disputato neanche una par-tita intera... Io credo che possia-mo convivere benissimo: lui èdiventato un po’ più punta, mainsieme abbiamo vinto un Mon-diale. Visto che giochiamo alcentro dovremmo sfruttare dipiù i cross, comunque abbiamoun allenatore bravo e sa lui gliequilibri della squadra».

Il suo futuro?«Ho un contratto con il BayernMonaco, un bel rapporto con lasocietà, ma se rimarrà VanGaal è difficile che resti io».

Luca Toni, testimonial con Leonardo Bonucci (dietro a lui), GiuseppeRossi e Joan Capdevila (Villarreal) della nuova scarpa Lotto IMAGE SPORT

FRANCESCO CENITI5RIPRODUZIONE RISERVATA

d«Valuterà Collina». É la risposta di ClaudioRanieri alla fine di Roma-Samp a chi gli chiede-va un giudizio sulla direzione di Damato, bolla-to come «inadeguato» da Rosella Sensi. Collinae il presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, hannorivisto la sfida anche ieri mattina, ma il risulta-to finale è stato identico a quello dato domeni-ca sera a caldo: Damato ha arbitrato in modosufficiente una partita difficile. Ha commessodegli errori veniali, come non mostrare qual-che cartellino giallo in più. Nessun pollice ver-so, comunque, per usare una gestualità cara aFrancesco Totti. Certo, Damato non incroceràpiù la Roma in questa stagione. Ma non è unapunizione: mancano solo 3 turni (più la finaledi Coppa Italia) e la scelta era già naturale. Lodiventa ancora di più dopo le polemiche delclub giallorosso.

Non c’era il rigore Sul tocco di mano di Zauri(unico episodio preso in esame), il designatoregiudica corretta l’interpretazione del fischiettodi Barletta: involontario, tanto più che le imma-gini sembrerebbero suffragare la tesi che il do-riano cerchi di levare il braccio, mentre il pallo-ne gli finisce addosso. Questa è stata la perce-zione in diretta dell’arbitro. E c’è anche un pol-verone alzato da blog di tifosi romanisti per unarticolo apparso 8 anni fa su Repubblica in cuiDamato avrebbe confessato due passioni: Cas-sano e l’Inter. Nel pezzo però non c’è nessunvirgolettato del direttore di gara. Sono da ap-prezzare invece le parole a caldo pronunciateda De Rossi e Ranieri. Nessun alibi e pensierorivolto alla prossima gara.


I sostenitori biancocelesti «contro» lapropria squadra nel match di domenica sera

La curva preferisce perdere: mobilitazione anti-Roma all’Olimpico coi nerazzurri

INCIDENTI DERBY

I tifosi hanno scelto,ma Reja e la squadravogliono i puntisalvezza. E Lotito cel’ha con Moratti: «Pernoi vale una finale»

STEFANO CIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdUn altro psicodramma.Un classico, ormai, per la Laziodell’ultimo decennio. Arrival’Inter e l’ambiente biancocele-ste si spacca sul «da farsi». Vin-cere, o anche pareggiare, signi-ficherebbe mettere le mani suuna salvezza che è più vicina do-po la vittoria di Genova, manon ancora sicura. Fermare l’In-ter, però, vorrebbe anche direregalare lo scudetto alla Roma.E allora i conti non tornano.

Tifosi Dipendesse dai tifosi ilproblema non si porrebbe nean-che. «Che facciamo domenica?Niente di particolare. Ce ne an-diamo tranquillamente in cur-va con i nostri amici interisti (ledue tifoserie sono gemellate daanni, ndr) a tifare per l’Inter»,dice un sostenitore intervenen-do in una delle trasmissioni ra-diofoniche di marca laziale.Una provocazione, ma nean-che poi tanto. Perché il popololaziale vede ovviamente col ter-rore l’ipotesi di un tricolore ro-manista. «E poi loro cosa hannofatto quando eravamo noi a lot-tare per lo scudetto?», fa notareun altro. La tifoseria ha già scel-to, quindi. Fu così anche due an-ni fa e, ancor di più, il 5 maggiodel 2002. Quel giorno i lazialiavevano chiesto ai propri gioca-tori di perdere (per lo scudettoin lizza c’era anche la Roma ol-tre all’Inter e alla Juve, che poilo vinse): i biancocelesti s’impo-sero però per 4-2. Stessa storiadue anni fa. Non era l’ultimagiornata, ma la rimonta dellaRoma sui nerazzurri era in pie-no atto. Anche in quell’occasio-ne la Lazio «tradì» i suoi tifosi,pareggiando 1-1. Ma alla fine,come nel 2002, lo scudetto nonandò alla Roma.

Giocatori I precedenti, però,non frenano il furore dei tifosi.«Domenica avete la possibilitàdi salvare la stagione — si è ri-volto così a Cristian Ledesmaun tifoso nel blog che il calciato-re ha con i propri beniamini -.Dovete perdere contro l'Inter epoi tutti a festeggiare con il pol-lice verso...certe cose non si di-menticano». Ledesma, ovvia-mente, non ha raccolto, anchese si è lasciato scappare un«questo è un grande lunedì», ri-ferito alla vittoria della Lazio aMarassi, ma probabilmente an-che alla sconfitta della Roma.

Nello spogliatoio laziale, peral-tro, non si prende neppure inconsiderazione l’ipotesi di fareun dispetto alla Roma, anche senessun giocatore ha digerito ilpollice verso di Totti dopo il der-by. Più che uno sfottò lo hanno

ritenuto una grave mancanzadi rispetto da parte di un colle-ga («in quel modo stava augu-rando la retrocessione anche anoi» la sintesi del pensiero deigiocatori biancocelesti).

Lotito e Reja Da parte di tecnicoe società, poi, l’ordine è peren-torio: i punti salvezza vanno fat-ti al più presto. «Contro l’Internon perderemo», è sicuro EdyReja. «Per noi questa sfida deveessere come una finale», rinca-ra la dose Lotito. Il presidentenon si augura certo uno scudet-to della Roma, ma ha mille mo-tivi per fare un dispetto a Morat-ti. Dal caso-Pandev alla trattati-va Ledesma, fino allo «scippo»(non ancora ufficiale) del giova-ne Faraoni sono davvero tanti iconti in sospeso con la societànerazzurra. E allora lo psico-dramma laziale diventa ancorapiù ingarbugliato.

Venti Daspoper gli ultràdi Roma e Lazio

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Tifo Lazio, pollice giù: vinca l’Inter

ROMA Una raffica di Daspo:sono questi le decisioni presedal questore di RomaGiuseppe Caruso dopo ilderby romano del 18 aprile,segnato da una serie diincidenti. Il questore haemesso 20 provvedimenti didivieto di accesso allemanifestazioni sportive delladurata massima consentitadalla legge (5 anni), conl’obbligo di presentazione allaPolizia Giudiziaria, neiconfronti di altrettanti ultràappartenenti alle tifoserie diLazio e Roma. In totale, sonostate 16 le persone arrestate,di cui 10 in flagranza di reato e6 in applicazione della«flagranza differita», mentre 4sono state le denunce in statodi libertà. Prima dell’inizio dellapartita, nel corso dei controlli,i poliziotti avevanosequestrato un ingentequantitativo di armi improprienascoste in un bagagliaio diun’autovettura parcheggiatafuori dallo stadio Olimpico, inuso ad un tifoso laziale, che èstato individuato ed arrestato.Dopo la partita, sconti ecoltellate all’altezza di ponteDuca d’Aosta e ponte Milvio.

Edy Reja, 64 anni, è il tecnico della squadra laziale dal 10 febbraio EPA

SERIE A

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6,455,38 6,305,42 5,73Stagionestrepitosa: eradato per finito,ma ha stupitotutti. Fino alnuovo stop

6,21

TENDENZA INVERTITA

IL BILANCIO

Centraled’emergenzanelle ultime dueoccasioni, hagiocato malepure da terzino

mesi da cui èin diffida Thiago

Silva: è statoammonito per laterza volta il 24

gennaio nelderby contro

l’Inter

Grandissimoimpatto sulcampionatoitaliano: hamostrato fisicoe tecnica

Pessimastagione, riccadi infortuni,di discussionie di brutteprestazioni

s.v.Leonardoha ricorsospesso allasua esperienza,ma il calo fisicoè evidente

NestaQuasi semprepositivoquando hapotuto giocare.Peccatoper gli infortuni

le vittorie delMilan nelle

ultime 10 partitedi campionato:

battuti soloAtalanta (3-1),Chievo (1-0) eCagliari (3-2)

LA VOLATA PER LA CHAMPIONSE PER L’EUROPA LEAGUE

36ª giornata 37ª giornata 38ª giornata

MILAN 64 Fiorentina GENOA Juventus

SAMPDORIA 60 Livorno PALERMO Napoli

PALERMO 58 SIENA Sampdoria ATALANTA

JUVENTUS 54 CATANIA Parma MILAN

NAPOLI 53 CHIEVO Atalanta SAMPDORIA

GENOA 48 BARI Milan CATANIA

In MAIUSCOLO le partite in trasferta. R CHAMPIONS R EUROPA LEAGUE

Sette rossonerihanno giocatoin questo ruolo

Oddo Thiago Silva

HA DETTO

KaladzeOnyewuMai impiegatoin campionatoa causadell’infortunio.Una presenzain Champions

Per essere sicuri del piazzamento desideratoi rossoneri devono fare 5 punti in 3 gare

Favalli

la differenzareti del Milan,frutto di 56 gol

fatti e 38 subiti.L’Inter è a +37

(68-31), laRoma a +23

(62-39)

Bonera

le partiteconsecutive in cui

il Milan ha presogol. L’ultima volta

senza reti alpassivo è

Milan-Chievo 1-0del 14 marzo

Stadi pieniAd un passodal recorddi 10 anni fa

La maledizione dei centrali e il giallo Albertazzi

G.B. OLIVERO


MILANOdNel giudizio di una sta-gione è sbagliato dare un pesoeccessivo alle ultime partite.Negli occhi restano le prestazio-ni più recenti, ma un’analisiobiettiva e soprattutto idoneaalla programmazione del futu-ro deve abbracciare tutto il cam-pionato. Un Milan terzo a 9 pun-ti dall’Inter può ritenere nelcomplesso discreta la stagione,anche perché 6 di quei 9 puntisono stati scavati dagli scontridiretti. L’obiettivo indicato inestate da Adriano Galliani erala qualificazione diretta allaChampions League, ossia il ter-zo posto, e a tre giornate dallafine il passaporto è virtualmen-te pronto. Sempre che i rossone-ri non si suicidino.

Buon calendario I quattro puntidi vantaggio sulla Sampdoria e

i sei sul Palermo sono un botti-no rassicurante, anche perchéle squadre di Delneri e Rossi sisfideranno al penultimo turno.Al Milan, che con la Samp è invantaggio negli scontri diretti(3-0 e 1-2), bastano cinque pun-ti da conquistare contro Fioren-

tina, Genoa (unica trasferta) eJuve: i viola sono senza obietti-vi e hanno fatto un punto in tregiornate, i rossoblù sono prati-camente fuori dall’Europa Lea-gue e i bianconeri dovrebberoarrivare a San Siro già sicuri siadell’esclusione dalla Cham-

pions sia della qualificazionenell’Europa minore. Insomma,sarebbe stato difficile ipotizza-re un calendario migliore per irossoneri.

La visita Questa, però, è l’unicaconsiderazione che fa sorridereLeonardo. Tutto il resto preoc-cupa: il rendimento (tre vitto-rie in dieci giornate, un puntonegli ultimi tre turni), gli infor-tuni (si spera di recuperare persabato Bonera e Ambrosini), ilclima di smobilitazione (Leo-nardo destinato all’addio, alcu-ni giocatori già concentrati sulMondiale, altri sulle vacanze)visto che l’obiettivo minimo èquasi centrato. E allora ieri a Mi-lanello si è presentato AdrianoGalliani che non ha parlato di-rettamente con la squadra (si èconfrontato solo con Leonardodurante il pranzo) ma con la vi-sita ha mandato un chiaro mes-saggio: il terzo posto è fonda-mentale per programmare dav-

vero il futuro. I soldi dellaChampions renderanno menocomplicato l’ennesimo mercatoal risparmio del Milan.

Tournée E a proposito di soldi, irossoneri hanno da tempo pro-grammato una tournée di finecampionato per monetizzare ilfascino del club ed evitare va-canze troppo lunghe ai giocato-ri (il campionato finisce il 16maggio e il raduno in caso diterzo posto sarà a metà luglio).Le tappe sono già fissate:Washington il 26 maggio, Chi-cago il 30 e Montreal il 2 giu-gno. Se però il Milan finissequarto e fosse costretto a gioca-re ad agosto i preliminari diChampions, anticiperebbe il ra-duno all’inizio di luglio e man-derebbe subito la squadra in va-canza. Un’eventualità che a Mi-lanello nessuno prende in consi-derazione anche perché a quelpunto sì che il bilancio della sta-gione sarebbe negativo.

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PROBLEMI GLI INFORTUNI IN DIFESA HANNO COMPLICATO IL CAMMINO DEI ROSSONERI

Buon calendario per i rossonerima i recenti cali preoccupano:vicepresidente e tecnico ai ripari

NUMERO

LeonardoIo e la squadra

abbiamointenzione

di chiudere beneil campionato e

di tagliare i nostritraguardi

I NUMERI

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Se il Milan dovessegiocare i preliminaridi Champions Leaguesalterebbe la tournéeprogrammata perfine campionato


MILANO dChe sia una maledizio-ne? Il dubbio viene se si pensache anche Mario Yepes, difenso-re centrale già preso dal Milan, èinfortunato e ha dovuto saltare leultime due partite del Chievo. Daqualche settimana ormai Leonar-do è aggrappato alla saggezza diThiago Silva, che corre per i cam-pi di mezza Italia con una diffidaaddosso: al primo cartellino gial-lo scatta la squalifica e a quel pun-to all’allenatore non resterebbeche tesserare al volo Filippo Gallie riproporlo in mezzo alla difesa.

Le assenze Si scherza, ma in ef-fetti c’è poco da stare allegri. Ne-sta è fuori causa e l’idea della so-cietà è di rimandare il suo rientroalla prossima stagione. Bonera,affidabilissima alternativa allacoppia titolare, potrebbe tornare

sabato. Kaladze ha una sospettainfiammazione al tendine (il do-lore aumenta in prossimità dellepartite). Favalli prosegue il pianodi recupero. Onyewu ha finito datempo il suo campionato. E Od-do, utilizzato da centrale nella ri-presa con la Sampdoria e dal pri-mo minuto a Palermo, è un terzi-no che si adatta con grande spiri-to di sacrificio e inevitabili errori.

Albertazzi Elenco finito? Sì, senella Primavera che ha appenavinto la Coppa Italia non ci fosseun centrale di buone potenziali-tà. La domanda ricorrente del do-po-Palermo era: perché non hagiocato Michelangelo Albertaz-zi? Leonardo dice che è presto,che è meglio aspettare, che sareb-be stato rischioso. Però è difficile

trovare un momento migliore diquesto, in cui il ragazzo può de-buttare senza grosse pressioni vi-sto che il terzo posto è quasi incassaforte e che l’alternativa è unterzino fuori ruolo. E così è natu-rale raccogliere i sussurri cheescono da Milanello e che raccon-tano di un litigio tra Leonardo eAlbertazzi: un duro confronto diqualche settimana fa, quando il

giocatore veniva convocato in pri-ma squadra, non giocava e rim-piangeva il mancato utilizzo inPrimavera. Può darsi che l’episo-dio non abbia inciso sulle decisio-ni di Leo ed è giusto che ai piùgiovani vada insegnato il rispettodelle scelte del tecnico. Però se Al-bertazzi non gioca, di sicuro nonè per mancanza di personalità.

gb.o.

Milan, ansiada 3o postoC’è il verticeGalliani-Leo

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SERIE A

CARLO [email protected] RISERVATA

MILANO dL’inversione di rottaè ormai da record. L’entusia-smante finale di campionatoha indotto i tifosi a riempiregli stadi di Serie A. In particola-re la trentacinquesima giorna-ta ha registrato una media di31.191 presenze a gara. Il cen-tro studi della Lega di A mettein rilievo questo risultato, con-frontandolo con il precedenteprimato di 29.606, stabilitonel turno infrasettimanale del-lo 24 marzo scorso.

L’impennata Il bello è che daben 10 anni non veniva supera-ta la soglia dei 31 mila spetta-tori di media a giornata. L'af-flusso in massa dei tifosi neglistadio è stato sicuramente fa-vorito dall’incertezza per la lot-ta-scudetto. E non solo. Bastipensare che per Inter-Atalan-ta sabato a San Siro c’eranoquasi 64 mila spettatori e do-menica sera all’Olimpico era-no in più di 56 mila per segui-re Roma-Sampdoria. Ma ha in-ciso anche il combattutosprint per il quarto posto. Cosìal San Paolo erano in 41.450per Napoli-Cagliari, mentre alBarbera Palermo-Milan ha ri-chiamato 25.695 paganti.

La proiezione Grazie ai risulta-ti degli ultimi tempi, a tre gior-nate dal termine, i bilanci so-no in positivo. Ormai si profilala possibilità di superare per laterza volta nelle ultime diecistagioni la fatidica quota 9 mi-lioni di spettatori stagionali inA. Ma non basta. Si può stabili-re il nuovo record dal '97-'98(si prospetta un finale di9.577 milioni, contro i 9.535di quell’anno). Ed è una proie-zione più che significativa. Do-dici anni fa c’era ancoraTele+e si era appena entratinell’era della pay tv. Quindi glistadi possono riempirsi, nono-stante la concorrenza televisi-va? Pare proprio di sì.

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Leonardo, 40 anni,brasiliano, tecnico

del Milan IMAGE SPORT

+18

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le finaliChampions diBenitez, tuttecol Liverpool,tutte contro il

Milan: una vinta(2005) e l’altra

persa (2007)

Parte dal nuovo allenatorela rifondazione bianconera

DEL PIERO

Il principaleacquirente del clubinglese intende farrispettare al tecnicospagnolo il contrattofino al 2014

«Quarto postoancoraraggiungibile»

Il tecnico a giorni chiederà al Liverpool di lasciarlo liberoMercato Juve: anche senza 4o posto, grandi investimenti

I NUMERI

TORINO Ci saranno anchealcuni giocatori della Juventus,stamattina, tra i pellegrini chevisiteranno la Sindone. Loannuncia il Comitatodell'Ostensione. Per ladelegazione bianconeral'appuntamento al Duomo diTorino, è alle 10. Gli juventininon saranno, però, i primisportivi a visitare il lino chesecondo tradizione ha avvolto ilcorpo di Gesù nel sepolcro. Lascorsa settimana anche unadelegazione del Torino havisitato il sacro lenzuolo. Non cisarà Del Piero (nella fotoAnsa), che ieri sul sitoalessandrodelpiero.com non hanascosto la difficoltà diraggiungere la zona Champions:«Dobbiamo vincere le prossimetre partite e incrociare le dita.Ma non dobbiamo guardartroppo agli altri campi. Primapensiamo a noi stessi. Saràdurissima raggiungere il 4˚posto, ma dobbiamo crederci».

LUCA CURINO


TORINO dLa vittoria della Sampè stata una mazzata per le am-bizioni di Champions della Ju-ve. Recuperare 6 punti con 9 adisposizione è un’impresa qua-si disperata. Non solo, perchése in Champions dovesse anda-re proprio la Sampdoria difficil-mente i genovesi si priverebbe-ro di Pazzini, che è uno dei rin-forzi individuati da tempo daidirigenti bianconeri. A Torinoinvece non temono che possasaltare anche l’arrivo di BeppeMarotta, il rinforzo che la pro-prietà vuole affiancare aJean-Claude Blanc. Per la sti-ma che c’è nei confronti del pre-sidente Garrone si dubita che

possa rimangiarsi il via liberadato la scorsa settimana e riba-dito ieri: «Ho sempre credutoche un manager, se ha possibili-tà di miglioramento in carrie-ra, non vada trattenuto».

L’incontro Così Blanc può con-centrarsi sull’allenatore. PerRafa Benitez alla Juventus èuna settimana importante, an-che se forse non ancora decisi-va. Il Liverpool ha la semifinale

di ritorno di Europa League,che in qualche modo può orien-tare le scelte del tecnico. E nelweekend l’allenatore incontre-rà Martin Broughton, il presi-dente dei Reds incaricato divendere il club. Gli dirà chenon resterà senza Gerrard eTorres, in dubbio se accettarel’offerta del Manchester City ose restare con Benitez, in Inghil-terra o altrove, nonostante donRafael senta il conflitto di inte-ressi dovuto al fatto di avere lostesso procuratore.

Ostacoli Broughton, da partesua, lo informerà che il più se-rio candidato acquirente, il ci-nese Kenneth Huang, lo inten-de confermare sulla panchinadel Liverpool, alla quale è lega-to fino al 2014. E questa per la

Juventus è unacomplicazioneulteriore. Blancperò non molla lapresa e ha in pro-gramma un secon-do incontro con ilprocuratore di Benitez, Ma-nuel Garcia Quilon. «La situa-zione è abbastanza chiara —ha detto Amedeo Carboni, giàcollaboratore di Benitez al Va-lencia —. La Juve e Rafa si cer-cano. La trattativa va avanti,però per la Juventus non saràfacile chiudere. Quanto a lui,indipendentemente dalla quali-ficazione in Champions dellaJuve, credo sia ugualmente in-teressato al progetto del clubbianconero». Nel quale però èda vedere se ci sarà spazio perCarboni, visto che anche Marot-

BenitezSettimana decisivaper lo sbarco a Torino

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SERIE A f

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IN VIDEOCHATsu PazziniNon c’è stato

alcun contattocon la Juve. Il

giocatore con noista bene, specie

se andiamo inChampions

su CassanoL’anno scorso ci

furono contatticon la Juve, ora

non più.La coppia conPazzini non va

toccata

su DelneriLa nostra scelta

più azzeccata.Abbiamo

puntato sullasua gestione del

gruppo e sulsuo gioco

su FascettiLa mia

avventura nelcalcio cominciònegli anni 80’ a

Varese con ilsuo casino

organizzato

su ZampariniCon lui mi sono

preso bellesoddisfazioni.

Ho imparatodappertutto

con criterimanageriali

Rafael Benitez ha guidatoValladolid, Osasuna,Extremadura, Tenerife eil Valencia con cui ha vintodue titoli e la Uefa. Dal2005 al Liverpool con cuiha subito conquistato laChampions e l’anno dopola Supercoppa europea.

RAFAEL BENITEZ

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Criscito« Juve, dammiun’altrachance»

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gli anni diMarotta alla

Samp. Il migliorrisultato prima

di quest’annoera stato il 5˚

posto nel2004-05

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ALLENATORE

R

DOPO L’IMPRESA DI ROMA BLUCERCHIATI ACCOLTI ALL’AEROPORTO DI GENOVA DAI TIFOSI IN FESTA

50 ANNI

HADETTO

L’a.d. blucerchiato e la Champions: «Puntiamo il Milan, i conti tornanoDelneri sino al 2012. Io bianconero? Sto bene qui. Pazzini è incedibile»

HADETTO

I NUMERI

Il presidente: «Questa èla mia Sampdoria più bella»

ta potrebbe portarsi un paio dicollaboratori.

RisorseÉ comunque un proget-to in grande stile quello volutodalla proprietà. Anche senza isoldi della Champions si assicu-ra, le risorse ci sono, neanchepoche, e saranno incrementatedal mercato in uscita. Forse daTrezeguet e Camoranesi, chehanno 32 anni e il contratto inscadenza fra uno, non sarà pos-sibile raccogliere molto. Ma inattesa di conoscere il destino diDiego e soprattutto di Melo,che potrebbe fungere da pezzodi scambio, quello più pregiatorimane Buffon, che domenica èstato esplicito: «Le mie sceltecoincideranno in pieno conquelle della società, e non di-pendono dalla Champions».

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Cassano fa i gavettoni, Garrone in estasi

Ha vintola Championsnel 2005

CARLO [email protected] RISERVATA

MILANO d La magica notte del-l’Olimpico incorona la migliorSamp dell’era-Garrone. Biso-gna tornare al ’94-’95, cioé aiMantovani, per trovare i blucer-chiati terzi a fine torneo. E inquesta cavalcata da record c’èun protagonista alla scrivania,uno che in questi giorni è sullabocca di tutti per le avances del-la Juve: l’a.d. Beppe Marotta.Da 8 stagioni a Genova, varesi-no, ha 53 anni e un’esperienzatrentennale. «Cominciai nel’78. A 25 anni i Borghi mi diede-ro in mano il settore giovanile.Poi, arrivò Fascetti, il casino or-ganizzato che percorse ancheSacchi e un’avventura che nonfinisce di stupirmi».

Com’è nata la vocazione?«Ero centrocampista nel Varesee matto per il calcio. Mi mette-vo in bici per andare ad Appia-no a seguire l’Inter di Herrera epoi a Milanello per il Milan diRocco. Ma ho capito subito cheero più bravo a organizzare».

Hagirato tra Como,Monza, Ra-venna, Venezia e Bergamo pri-ma di consacrarsi alla Samp.«Ho imparato dappertutto econ criteri sempre manageriali.Ad esempio a Venezia con Zam-parini ci siamo presi belle soddi-sfazioni. Garrone m’ha datoun’impronta con la responsabi-le di amministratore delegato».

E con quali criteri?«Parlano le cifre. Garrone inquesti anni ha investito 110 mi-lioni di euro, ora il club ha unfatturato da 50 e chiude l’ulti-mo bilancio con un rosso da 16

milioni, di cui 13 per gli ammor-tamenti legati agli ultimi acqui-sti. E se facciamo il grande saltoin Champions arriveranno altri20 milioni, cioè il 40 per centodel fatturato».

I conti tornano.«Sì, in 8 anni siamo già stati 4volte in Europa e abbiamo valo-rizzato tanti giocatori, senza di-menticare che con la Primaveraabbiamo vinto scudetto, CoppaItalia e Supercoppa».

Come nasce il vostro boom equello del Palermo?«Abbiamo programmato benenegli scorsi anni. E dire che conla vendita centralizzata saran-no premiati più i piccoli club.Perciò il nostro modello vale atutti i livelli».

Anche alla Juve?«Parlo in generale. Bisognapuntare sui giovani. Lo dice an-che il Fair play finanziario diPlatini, no?»

Meriti da distribuire?«La famiglia Garrone in-nanzitutto per avercidato fiducia. E poi inquesti anni è cresciu-to uno staff impor-tante. Una citazio-ne? Il d.s. Salvato-re Asmini e il capodegli osservatoriFabio Paratici».

Ha avuto contatticon la Juve?«Un anno fa. Poi solotante voci, mai più nul-la di diretto».

HapureconsigliatoBeni-tez ai bianconeri...«C’è un equivoco. In

un’intervista in radio SimonaVentura ha detto che è bravo eio non ho potuto che concorda-re. Nulla di più».

La qualificazione in Championschiude la porta?«Questa porta, prima di chiu-derla, occorre che qualcuno laapra…»

Beh, Garrone l'ha già fatto.«Intanto ringrazio il presidenteper l'attestazione di stima. Puravendo un contratto per un al-tro anno mi ha dimostratoquanto tiene a me e alle mieaspirazioni».

Quindi va alla Juve?«Alt. Io qui sto benissimo e migodo questo momento straordi-nario. La rincorsa da sogno del-la nostra, della mia, Samp valela Juve».

Seèper questo siete davanti. E

ora insidiate anche il Milan alterzo posto.«La nuova sfida ci esalta: il cal-cio è bello anche per questo eproveremo a fare la corsa an-che sui rossoneri. Perché no?Comunque per il quarto postocredo che noi e il Palermo abbia-mo le stesse possibilità: 50 percento».

La Juve vi ha chiesto Pazzini?«Non c’è stato alcun contatto. Epoi Pazzo sta bene con noi, so-prattutto se andiamo in Cham-pions».

Invece per Cassano in bianco-nero?«La passata stagione ci furonodei contatti. Poi non se ne fecenulla. E ora la coppia Pazzi-ni-Cassano non va toccata».

Quindi il gruppo è confermatocon il quarto posto?«Lo dirà la proprietà al momen-to giusto, indicando le linee gui-da».

Intanto Delneri resta.«Ci siamo visti. E’ tutto chiarotra noi per un impegno bienna-le. I dettagli? Aspettiamo perscaramanzia».

Quale la scelta più azzeccata?«Proprio Delneri. Avevamopuntato sul suo gioco modernoe la sua esperienza nel gestireun gruppo. Sta andando oltre,sta facendo un miracolo. Purcon scelte difficili».

Anche con Cassano.«Hanno un rapporto schietto eprofessionale. E questa partital’hanno vinta entrambi, ancheperché ora Antonio gioca piùda punta e oltre agli assist fa pu-re tanti gol».

Marotta:«Questa Sampda sogno vale

FILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GENOVAd La vittoria dell’Olim-pico val bene una doccia a sor-

presa. Chiedetelo all’a.d. Ma-rotta, che nel festoso dopo-

partita è stato colpito (ecentrato) da un gavettone

di Cassano. Ma anche i ti-fosi rimasti a Genova sisono divertiti. Andan-do prima in centro per

celebrare il successo, primadi raggiungere l’aeroportoper applaudire la squadra.

Bilancio in rosso Ieri l’assem-blea degli azionisti ha approva-to il bilancio chiuso al 31 di-cembre scorso con una perditadi 16,389 milioni. Per questo ilpresidente Garrone ha spiega-to come «l’azionista di riferi-mento sia intervenuto in modomolto significativo per sostene-re finanziariamente gli effettidell’andamento economico ne-gativo». É stata poi costituitaSampdoria Marketing & Com-munications S.r.l., che saràoperativa anche attraverso ilcanale «Samp TV».

Il sogno Lo stesso presidenteGarrone, intervenuto a «La Po-litica nel Pallone», su Gr Parla-mento, ha definito senza indu-gi la squadra di Delneri come«la più bella della mia era», elo-giando Cassano («sa autocon-trollarsi»), Storari («un affaro-ne, lui vorrebbe restare, mal’ultima parola spetta al Mi-lan»), e scherzando poi sul-l’ipotesi terzo posto («sarebbequalcosa di straordinario, manon vorrei poi che allora i tifosiiniziassero a sognare addirittu-ra lo scudetto...»).

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LIVIA TAGLIOLI


d «Il nuovo Maldini o Grosso?Per me Maldini è sempre statoun esempio e spero di vincereanch'io tanto come lui. Da Gros-so in nazionale cerco di impara-re i segreti del ruolo. Stimo mol-to Cannavaro perché è napole-tano come me e perché c'è tan-to da imparare da uno comelui». In questa risposta, la pri-ma nella videochat di Gazzet-ta.it, c'è tutto Mimmo Criscito,classe 1986, difensore del Ge-noa e della Nazionale. I parago-ni importanti non lo mettono adisagio, ma nemmeno gli fannogirare la testa.

Niente rivalse Criscito ha forseun piccolo conto in sospeso conla Juve che non seppe valoriz-zarlo in gioventù, ma certo nonha sentimenti di rivalsa nei con-fronti di nessuno, tanto chel'idea di diventare una «bandie-ra» nel Genoa comunque lo atti-ra: «La mia è una comproprietàlibera tra Genoa e Juve - spiegail difensore - sta alle società de-cidere. A me farebbe piaceretornare in bianconero e giocar-mi le mie carte. Nessuno siaspettava una stagione così de-ludente della Juve, ma pensoche si riprenderà al più presto.Ma anche a Genova sto bene equindi entrambe le possibilitàsono di mio gradimento. Diven-tarne una bandiera? E' una del-le più gloriose e vecchie societàd'Italia, ne sarei felice».

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la Juve»

Lo staff dellaSamp: dasinistraGarrone,Delneri eMarottaPEGASO

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LA SCHEDA

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PROSSIMO TURNOsabato 1 maggioPARMA-ROMA (ore 18) (0-2)MILAN-FIORENTINA (ore 20.45) (2-1)domenica 2 maggio, ore 15ATALANTA-BOLOGNA (2-2)BARI-GENOA (1-1)CAGLIARI-UDINESE (1-2)CATANIA-JUVENTUS (2-1)CHIEVO-NAPOLI (0-2)SAMPDORIA-LIVORNO (1-3)SIENA-PALERMO (0-1)LAZIO-INTER (ore 20.45) (0-1)

FISCHIA TU

LA STORIA INCREDIBILE VICENDA DI GELOSIE PROFESSIONALI, CON L’ARGENTINO INVOLONTARIO PROTAGONISTA

CAOS TRA I SICILIANI

di Daniele Tombolini

Il finale di campionato è disastrosoe in casa Fiorentina si guarda già al mercato

i mesi disqualifica inflitti

a Mutu perpositività a un

farmacoproibito. La

squalifica scadràil 29 ottobre

milioni incontanti:secondo

Corvino, ilperuviano

Vargas valequanto Felipe

Melo un anno fa

milioni dieuro circa lasomma che,

secondoSebastien Frey,

serve peracquistarlo dalla

Fiorentina

Ultrà: furtosull’aereodi Pulvirentiper Catania

Una lite tra itatuatori del Pochofinisce in tragedia,con uso di camorraMIMMO MALFITANO


NAPOLI dUna rivalità esaspe-rante tra tatuatori, un omici-dio: è una storia triste, l’ennesi-ma pagina di cronaca nerascritta nell’hinterland napole-tano. Gli è bastato aver visto ilsuo rivale fotografato al fian-co di Ezequiel Lavezzi, su Face-book, per scatenarne l’ira. Sa-rebbe questo il motivo cheavrebbe spinto il tatuatore Vin-cenzo Russo, ad ammazzare acolpi di pistola Gianluca Cim-miniello, suo concorrente. Unomicidio nato per questioni digelosia e con uso di camorra.

I fatti Il principio della vicendarisale al 3 febbraio scorso, se-

condo quanto ricostruito dalnucleo investigativo dei Cara-binieri del gruppo di Castellodi Cisterna (Napoli). Russo eCimminiello litigano per la fo-to che ritrae Cimminiello conLavezzi, appassionato di ta-tuaggi. La didascalia che de-scrive l’immagine contiene unmessaggio di critica nei con-fronti di Vincenzo Russo. Quel-le poche frasi scatenano la rab-bia di quest’ultimo. Russo chie-de l’intervento di alcuni sog-getti legati al clan Amato-Pa-gano, uno dei più temuti dellazona. Il raid punitivo nel nego-zio di Cimminiello, però, falli-sce per la reazione del tatuato-re. Qualche giorno più tardi,però, Cimminiello viene ucci-so. Secondo gli investigatori,dietro questa uccisione ci sa-rebbe Russo.

Fotomontaggio La foto, s’è sco-perto in seguito, era il risulta-to di un fotomontaggio: l’im-magine con Lavezzi era reale,scattata nel parcheggio delloStadio San Paolo. Cimminiel-

lo aveva ritagliato la sua figu-ra e quella del calciatore, usan-do come sfondo il proprio ne-gozio.

Infortunio Intanto Lavezzi vuo-le esserci in questo finale di sta-gione. Il muscolo contrattoverrà esaminato nel pomerig-gio, dopodiché verrà stilatauna diagnosi precisa. Il Pocho,tuttavia è ottimista: «Conto diesserci a Verona, domenica.Ho preferito uscirmene, con-tro il Cagliari, per evitare guaipeggiori. Ma l’infortunio nondovrebbe essere grave».

LUCA CALAMAI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZEdCon Felipe Melo è sta-to un trionfo. Venticinque milio-ni in cassa e nessun rimpianto.Ora la Fiorentina ci riprova. Ildisastroso finale di campionatoconsente alla società viola diprogrammare per tempo il futu-ro. L'idea è quella di rinunciarea uno-due giocatori importantiper mettere a posto bilancio esquadra. Come è successo l'esta-te scorsa con il passaggio di Feli-pe Melo alla Juve. La nuova sfi-da di Pantaleo Corvino coinvol-ge pezzi forti del gruppo-Pran-delli: Seba Frey, Manuel Var-gas e Adrian Mutu. Tutti e trecorteggiati da club prestigiosi.

Frey Quest'estate ci sarà in Eu-ropa un importante giro di por-tieri. E Frey è un «numero uno»nel suo ruolo. Fiorentina e gio-catore hanno già trovato unpunto d'intesa: se arriva l'offer-ta giusta scatterà il divorzio. Se-ba ha già scartato ipotesi mino-ri, il Lione a esempio non inte-ressa. Il portiere francese hanel mirino 4 squadre: Arsenal,Manchester United, Bayern eJuve. Si, anche la Juve. Buffonpotrebbe partire. A oggi, però,la trattativa più avviata è con

l'Arsenal di Wenger. La valuta-zione? Il procuratore Branchiniha smentito che la clausola re-scissoria sia di 18 milioni: «Lacifra è molto più bassa». Seba èconvinto di liberarsi con 10 mi-lioni.

Vargas Il Real è stato il primo afarsi avanti. Sul piatto venti mi-lioni. Oppure Drenthe e 15 mi-lioni. La Fiorentina chiededi più. Vargas per Corvinovale come Felipe Melo: 25milioni in contanti. Leeventuali contropartitetecniche potrebbero en-trare in gioco solo in un

secondo tempo. Vargas, però,piace molto anche a Mourinho.L'Inter ha chiesto informazionisu cartellino e ingaggio. Il na-zionale peruviano potrebbe en-trare in una possibile operazio-ne-Balotelli. Le polemiche (conmulta) scatenate dal rigore sba-gliato contro il Chievo hannomolto infastidito Vargas, deci-

so a lasciare la Fiorentina.

Mutu E' il caso più compli-cato. Il giocatore non

smania dalla voglia dilasciare Firenze. E lasqualifica di novemesi ha cancellato

l'ipotesi (prima molto concre-ta) di un trasferimento in Rus-sia, allo Zenit di Luciano Spal-letti. Nei prossimi giorni Corvi-no si incontrerà con Becali, ma-nager di Mutu. Per il momento,l'offerta più importante è arriva-ta dalla Turchia, sponda Fener-bahçe. Il Manchester City diMancini andrebbe benissimo.Le altre opzioni: Galatasaray ela Lega americana, l'ipotesi ara-ba. Nessuno, però, offre più di7-8 milioni. All'interno della so-cietà viola c'è chi vorrebbe con-fermare Mutu e, proporre unaFiorentina con Mutu e Joveticdietro Gilardino. L'ultima paro-

la spetta a Prandelli che non èmai stato troppo convinto diquesto modulo e che, forse,non si fida più del suo figlioccioMutu.

Palombo e Pinilla La Fiorentinavuole incassare una trentina dimilioni da queste cessioni. Sol-di che sarebbero investiti nel-l’acquisto di un giocatore im-portante per reparto. Gli obietti-vi sono chiari: il difensore ar-gentino Munoz, il centrocampi-sta Palombo e il giovane attac-cante Pinilla. Ma prima di com-prare bisogna vendere. E bene.Melo insegna.

I NUMERI

RISPOSTA nella pagina delle lettere

La Fiorentina può cedere tre pezzi grossi per rinforzarsiIl portiere tenta Arsenal e Bayern, l’esterno piace all’Inter

CLASSIFICASERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

INTER 73 35 21 10 4 68 31ROMA 71 35 21 8 6 62 39MILAN 64 35 18 10 7 56 38SAMPDORIA 60 35 17 9 9 45 40PALERMO 58 35 16 10 9 54 44JUVENTUS 54 35 16 6 13 52 49NAPOLI 53 35 13 14 8 46 41GENOA 48 35 13 9 13 56 57PARMA 46 35 12 10 13 38 46FIORENTINA 46 35 13 7 15 47 43CHIEVO 44 35 12 8 15 33 34BARI 43 35 11 10 14 41 46UDINESE 42 35 11 9 15 48 51CAGLIARI 42 35 11 9 15 52 53CATANIA 40 35 9 13 13 41 43LAZIO 40 35 9 13 13 34 39BOLOGNA 39 35 10 9 16 39 52ATALANTA 34 35 9 7 19 35 48SIENA 30 35 7 9 19 38 63LIVORNO 29 35 7 8 20 25 53■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS ■ EU-ROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

A parità di partite giocate, la nostra classifica tiene con-to nell’ordine di 1) punti negli scontri diretti; 2) differenzareti negli scontri diretti; 3) differenza reti globale; 4) golsegnati; 5) ordine alfabetico. A causa della finale di Cop-pa Italia tra Roma e Inter, anche il settimo posto incampionato vale la qualificazione in Europa League.

Ezequiel Lavezzi, 24 anni, e i suoi tatuaggi CUOMO

SERIE A f

w

Per l’attaccanteromeno, squalificatofino a ottobre, offertedalla Turchia, maAdrian vorrebbe ilManchester City

Ucciso per causa dei tatuaggi di Lavezzi

Un giocatore batte il rinvioverso il proprio portiere che sitrova fuori area, questiraccoglie il pallone con le manidopo averlo riportato con i piedidentro l'area: che decisioneprendi?

Frey-Vargas-Mutunella vetrina viola

PantaleoCorvino, 60anni DE LUCA

9

25

10

FRANCESCO CARUSO

CATANIAdDanno su danno. Co-sta cara la sconfitta del Cataniaa Livorno (3-1). La squadra re-sterà in silenzio stampa per tut-ta la settimana in attesa dellagara contro la Juve diventata aquesto punto molto delicata. Eandrà in ritiro già da giovedì.«Una lezione d'umiltà, quella ri-cevuta a Livorno che dovrà ser-vire a preparare al meglio il dif-ficile incontro con la Juve», hascritto il Catania sul sito.

Cinture di sicurezza Inoltre sonostati registrati atti d’intempe-ranza da parte dei tifosi etnei:hanno rubato 5 cinture di sicu-rezza dall'aereo della Wind Jetche aveva trasportato in Tosca-na gli ultrà siciliani. A denun-ciarne la sparizione, l’equipag-gio dell'aereo. Le cinture sonostate abbandonate nel sottopas-so della stazione ferroviaria diPisa. La polizia livornese haidentificato i 50 catanesi al se-guito della squadra. Indaginianche per identificare gli autoridei cori inneggianti ad Antoni-no Speziale, ultrà del Cataniacondannato a 14 anni di carce-re per omicidio preterintenzio-nale dell'ispettore Filippo Raci-ti, ferito a morte il 2 febbraio2007 durante gli scontri nel der-by col Palermo, al Cibali.


NELLE 203 PAGINE

Torinese, è stato a.d. dellaJuventus dal luglio del 1994al maggio del 2006. Haportato, dal 20 dicembre2001, la società in borsa:ne è stato terzo azionistadopo l’Ifi, la finanziariadegli Agnelli, e i libicidella Lafico, cioè Gheddafi.Tra i suoi migliori amici c’èil celebre paroliere Mogol.

ANTONIO GIRAUDO

Depositate le motivazionidelle condanne con rito abbreviato

EX DIRIGENTE JUVE

IL DIBATTIMENTO SI RITORNA A NAPOLI MENTRE I LEGALI DI MOGGI PROMETTONO BATTAGLIA

Citazionida recordper Zeman

GENOAIl nuovo portieresarà SorrentinodIl presidente Preziosi e il tecnicoGasperini hanno scelto il portieredelGenoa per il prossimocampiona-to: Amelia non ha convinto del tuttoe quindi i rossoblù a breve chiude-rannoperSorrentino (Chievo), auto-re di un torneo molto positivo con 4rigori parati. Sorrentinoera in ballot-taggio con Diego Alves (Almeria) maalla fine Gasperini ha scelto il nume-ro uno del Chievo. Per l’attacco pia-ce anche Mbokani, congolese delloStandard Liegi.

BOLOGNAMudingayi è k.o.Torneo finitoBOLOGNA d(a.to) Nella settimanadella sfida salvezza di Bergamo, irossoblù perdono per il resto dellastagione Gaby Mudingayi. Il centro-campista, uscito per infortunio nelderby col Parma, è stato sottopostoieri ad un esame clinico che ha evi-denziato la lesione ai flessori della

coscia sinistra per una prognosi di2-3 settimane. Al suo posto Guana.

LIVORNOSpinelli: «Lascio,ho due offerte»LIVORNO d(f.f.) «La mia avventu-ra a Livorno è finita. Onorerò gli im-pegni fino alla finepoi passerò lama-no».Questa volta il presidentedel Li-vorno,Aldo Spinelli sembradeciso achiudere la suaparentesi dopo 11 an-ni. «Ieri ho incontrato un avvocato —ha detto — in rappresentanza di unimprenditore del Nord (Garilli, ndr)che sembra interessato al club. Co-munque ho anche un altra personainteressata».

CHIEVOIn arrivo via Juveil baby RodriguezVERONA dLa Juve sta definendol’arrivo dal Banfield del giovane cen-trocampista James Rodriguez. Ibianconeri lo gireranno in compro-prietà al Chievo. Superato il Bari cheavrebbe accettato solo il prestito.

BOLOGNA-JUVENTUS

0-112-12-2004

Arbitro:Pieri

JUVENTUS-CHIEVO

3-031-10-2004

Arbitro:Pieri

CHIEVO-FIORENTINA

1-28-5-2005

Arbitro:Dondarini

JUVENTUS-LAZIO

2-15-12-2004

Arbitro:Dondarini

JUVENTUS-UDINESE

2-113-2-2005

Arbitro:Rodomonti

UDINESE-BRESCIA

1-226-9-2004

Arbitro:Dattilo

P

63 ANNI

E il magistrato Ferrisarà sentito suirapporti intercorsitra Lotito e Mazzini

Il tecnico boemo: «Moggie Giraudo fecero di tuttoper non farmi allenare».Gazzoni confermò le pressioniDAI NOSTRI INVIATI


NAPOLIdZdenek Zeman vince il record delle ci-tazioni nelle motivazioni della sentenza con ri-to abbreviato. D’altronde il 19 maggio del 2006il boemo fu sentito come persona informata deifatti dal pm Giuseppe Narducci: quattro paginedi verbale. In quelle due ore il tecnico parlò deiproblemi che aveva avuto principalmente conMoggi e Giraudo dopo le sue dichiarazioni del1998 quando aveva chiamato in causa «l’ecces-sivo uso di farmaci» nel calcio che aveva dato ilvia all’inchiesta sul doping alla Juventus volutadal pm Raffaele Guariniello.

Persecuzione «Negli ultimi otto anni circa alme-no, io ho dovuto contrastare e subire molte vol-te le azione vessatorie o di palese ostracismoesercitate contro di me dalla Juventus in gene-rale e poi più in particolare da Luciano Moggi eAntonio Giraudo». Cominciò così il raccontoche narrava dell’esonero dal Napoli e delle pres-sioni su Zamparini, Cellino, Gazzoni Frascaraper impedire il suo arrivo a Palermo, Cagliari eBologna. E proprio su quest’ultima squadra nel-le motivazioni consegnate ieri si cita la confer-ma di Gazzoni, allora padrone del club, che con-fermò l’intervento di Giraudo per scoraggiarela scelta. «Raccolsero informazioni ri-servate — disse ancora Zeman a Nar-ducci — sul mio conto per screditar-mi davanti all’opinione pubblica».Nelle motivazioni si cita anche unaconversazione Giraudo-Mog-gi in cui l’amministratore de-legato bianconero di allo-ra, dopo un’intervista ze-maniana che denuncia-va favori alla Juve, mani-festò «propositi ritorsi-vi»: «Bisogna dargli unalegnata, diamogli un dan-no, portiamogli via ungiocatore (Bojinov)... fac-ciamogli offrire da qual-cuno ingaggio di tre milio-ni... se ti liberi ti diamo cin-que milioni di euro l’anno».

m.gal.-v.p.

DAI NOSTRI INVIATI


NAPOLIdSi torna in aula dopole motivazioni della sentenzadel gup Eduardo De Gregorio.Una seduta tutta dedicata al-l’esame di due testi che l’accu-sa ritiene fondamentali: l’ispet-tore Salvagno della questura diTorino e il magistrato CosimoFerri. Non verrà chiesta al mo-mento l’acquisizione della sen-tenza dell’abbreviato visto chenon siamo ancora in fase fina-le. Probabile che siano annun-ciati altri «atti d’indagine» daparte dei pm Stefano Capuano

e Giuseppe Narducci. Sicural’assenza di Carlo Ancelotti: iltecnico del Chelsea domenicaha un impegno importante diPremier con il Liverpool ed èprobabile che venga in aulal’11 maggio, alla ripresa dopola sosta forzata del 4 (scioperodegli avvocati): la Premier saràfinita e probabilmente verrà inaula anche Roberto Mancini.

Le telefonate di TorinoSalvagnosarà chiamato a illustrare il la-voro svolto per conto della Pro-cura di Torino: 15 giorni di in-tercettazioni, dal 14 al 29 set-tembre 2004, nei quali gli im-putati erano impegnati a trova-re una «sistemazione» a MariaGrazia Fazi, ma soprattutto cisono state cinque telefonateche i magistrati ritengono «im-portantissime» per dimostrarel’uso di «utenze riservate» traMoggi e i due ex designatoriBergamo e Pairetto. Importan-

te anche una telefonata tra Pai-retto e Lanese (all’epoca presi-dente dell’Associazione arbi-tri) dalla quale emergerebbeche anche Lanese era a cono-scenza dell’uso di questi telefo-ni «speciali», come li definiscePairetto.

Lotito eMazziniCosimo Ferri sa-rà chiamato a spiegare le telefo-nate intercettate con l’ex vice-presidente della Figc Innocen-zo Mazzini e che riguardano irapporti con Lotito e sullo sfon-do le vicende della Lazio e lasua precaria classifica. Da que-sto i pm risalirebbero a quantoMazzini si adoperò per la sal-vezza e del coinvolgimento chein questo ci sarebbe di quellache l’accusa (e anche la senten-za del processo con rito abbre-viato) definisce la «cupola». In-tanto anche la nomina del peri-to che dovrà trascrivere le tele-fonate richieste dalla difesa diMoggi slitta all’11: qualchegiorno in più anche per Penta ei legali di Moggi e Pairetto perstilare l’elenco delle telefonateche nell’ultima udienza fu la-sciata in sospeso anche per l’as-senza forzata (nube vulcanica)di uno dei difensori di Pairetto.

m.gal.-v.p.

LE SEIPARTITE

COINVOLTE

«Alteravanole partite»«Griglie, cene e sim straniere». Nella sentenzaGiraudo il Gup spiega: «L’associazione c’era»

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A.d. della Juveper dodici anni:dal ’94 al 2006

Oggi in aula le telefonate di Torinotaccuino

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DAI NOSTRI INVIATIMAURIZIO GALDIVALERIO PICCIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

NAPOLId«Continuità», «fre-quenza», «intensità». Tre paro-le usate dal Gup Eduardo DeGregorio per spiegare nelle mo-tivazioni consegnate ieri agliavvocati la condanna con ritoabbreviato di Giraudo (3 an-ni), Lanese (2), Pieri (2 e quat-tro mesi) e Dondarini (2), l’esi-stenza di un’«associazione perdelinquere finalizzata alla fro-de sportiva». Non solo partite«alterate», ma un «vincolo asso-ciativo», un sistema, quasi fa-cendo eco all’«illecito struttura-le» di Borrelli che ispirò le con-danne sportive. E allora il «Dat-tilo da salvare», il «diamogliuna legnata» riferito a Zeman,l’«organigramma della Feder-

calcio», il «si salvi la Fiorenti-na», ultima missione della sta-gione. Non prove dirette, ma«indici rilevatori», prima fratutti l’intensità dei contatti qua-si «quotidiani». Ma gli associa-ti, è la tesi della prima sentenzanon sportiva su calciopoli, nonparlavano a vanvera.

Scopi Cioè l’associazione «rag-giunse tutti gli scopi, sia con ri-guardo alla vittoria finale dellaJuventus, sia alla retrocessionein serie inferiore, cui fu illecita-mente sottratta almeno la Fio-rentina». Ma perché scomoda-re un reato così «serio» che agi-sce sul piano della «sicurezza edella tranquillità sociale»? Per-ché nel calcio, risponde il giudi-ce, è anche un «reato finanzia-rio», colpisce il «Totocalcio o si-mili giochi». Ha un’importanzasociale.

Griglie e partite C’è poi la «fro-de». E le sue presunte apripi-sta: le griglie. Che in qualchemodo pilotano il sorteggio at-traverso esclusioni e inclusio-ni. Alla fine, sono sei le partite«alterate». C’è Udinese-Brescia1-2 (Giraudo colpevole) conquel «devi salvare Dattilo» det-to da Moggi a Baldas (curatoredella moviola al Processo del lu-nedì) dopo un Livorno-Chievo,che spiana la strada alla succes-siva designazione dell’arbitrocalabrese (che espellerà Janku-lovski, mettendolo fuori perUdinese-Juve) poco dopo unadelle prime cene Moggi-Girau-do-designatori. Poi Juve-Chie-vo 3-0 (Pieri) e Juve-Lazio 2-1(Giraudo e Dondarini) poco do-po una cena a casa Pairetto.Quindi Bologna-Juve 0-1 (an-cora Pieri) con Mazzone chedisse «uno degli arbitraggi peg-

giori che mi sia mai capitato in30 anni di carriera», Juve-Udi-nese 2-1 (responsabilità di Gi-raudo e di Dondarini che l’arbi-trò) con Collina escluso dallagriglia, Chievo-Fiorentina (an-cora Dondarini) 1-2 con Mazzi-ni che invoca un «ringrazia-mento» dai Della Valle.

Effetto motivazioni Quanto pe-seranno queste 203 pagine sulprocesso ordinario e sulla bat-taglia pm-legali di Moggi? Lapartita a scacchi continua giàoggi. Dalla Procura dicono:non chiederemo subito l’acqui-sizione, lo faremo a fine dibatti-mento. Un modo per dire: ab-biamo altre carte. Ma gli avvo-cati controbattono: questa è ro-ba vecchia, ci sono le intercetta-zioni bis. E il problema sarà pro-prio questo: la «quotidianità»dei rapporti contro il «così face-vano tutti » illustrato secondole difese dai contatti dei dise-gnatori con Facchetti e con glialtri delle telefonate «non valu-tate». Di certo i pm segnano unpunto sotto il profilo della vali-dità della schede straniere. DeGregorio cita il processo Tele-com e l’alibi difensivo di Mog-gi, utenze straniere per evitare«tentativi di spionaggio indu-striale provenienti dalla socie-tà di Moratti». Secondo il Gup«questa tesi non regge alla pro-va dei fatti e non spiega perchétali schede furono destinate edusate in massima parte dall’am-biente arbitrale». Intanto l’av-vocato Krogh, difensore di Gi-raudo, ha annunciato appello.

Luciano Moggi, 72 anni LAPRESSE

ZdenekZeman

compirà 63 anniil 12 maggio LEZZI

CALCIOPOLILA SCHEDA

O


6,5 6,5 4 7

6 6,5

6,5Per il tecnicodel West Hamè la fine di unincubo, il 3-2 diParker sulWigan suggellala salvezza.

Il regista delLiverpool aBurnleycostruisce i duegol di Gerrard el’affondo diMaxi Rodriguez.

5,5Il difensore delSaragozza lapassa liscia peruna gomitata aRonaldo, nonper quella aHiguain: espulso.

Rossi

Barzagli6,5 6,5 6 6 5

Tattica perfettaper strapparecol City lo 0-0contro l’Arsenala Londra, erestare in corsaper il 4o posto.

ZolaL’attaccantedel Fulham creaun’occasionemancata daDempsey,sbaglia ilpossibile 2-1.

ContiniLa punta delVillarreal è trai migliori nellarimonta aSantander, cheporta il suo clubal 6o posto.

6,5Sfiora 2 volteil gol di testa,difende il paricontro il St.Johnstone chevale la salvezzadell’Aberdeen.

Mandorlini De Zerbi

Mancini Aquilani6,5

Okaka

GrassiSempre titolaree sempre piùuomo di fiduciaper il Cluj. Èuno degliuomini chiavedi Mandorlini.

La punta delloUnited entra efa la differenza,servendo il 2-1a Nani nellasfida controil Tottenham.

Dopo il 7-0 contro lo Stoke City in Premieri Blues si godono il momento d’oro

PROSSIMO TURNO 1-2/5

1/5 Malaga-Sporting Gijon, Valladolid-Getafe,Tenerife-Santander, Xerez-Almeria,Deportivo-Saragozza, Espanyol-Valencia,Villarreal-Barcellona.2/5 Siviglia-Atletico Madrid, RealMadrid-Osasuna, Athletic Bilbao-Maiorca

Ad Almeriaarriva unavittoria che conogni probabilitàassicura lasalvezzaall’Espanyol.

Molinaro

7,5

f

MARCATORI

27 GOL Messi (Barcellona)25 GOL Higuain (Real Madrid)21 GOL Villa (Valencia)

RISULTATI 34ª giornataBarcellona-Xerez 3-1Saragozza-Real Madrid 1-2Valencia-Deportivo 1-0Almeria-Espanyol 0-1Maiorca-Malaga 1-1Santander-Villarreal 1-2Sporting Gijon-Valladolid 0-2Atletico Madrid-Tenerife 3-1Getafe-Siviglia 4-3Osasuna-Athletic Bilbao 0-0

OsvaldoIl difensore delWolfsburg,ammonito, nonè fra i piùcolpevoli delk.o. con ilFriburgo.

Il laterale delloStoccarda èpositivo anchenel successo diBochum. Costa4 milioni e verràriscattato.

Fa il suodebutto con lamaglia del Clujentrando a 15’dalla fine senzaperò lasciaretraccia.

Il tecnico delChelseacolleziona il 3o

settebellostagionale, 7-0allo Stoke, etorna primo.

Macheda

MONDO

MARCATORI15 GOL Niang (Marsiglia), Gameiro (Lorient)14 GOL Nenè (Monaco)

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

BAYERN 64 32 18 10 4 66 29SCHALKE 64 32 19 7 6 53 29WERDER 57 32 16 9 7 68 39LEVERKUSEN 57 32 15 12 5 63 36BORUSSIA DO. 56 32 16 8 8 52 38STOCCARDA 53 32 15 8 9 48 38AMBURGO 48 32 12 12 8 51 40WOLFSBURG 46 32 13 7 12 60 56EINTRACHT 46 32 12 10 10 45 49MAINZ 45 32 12 9 11 34 40HOFFENHEIM 38 32 10 8 14 41 40BORUSSIA MOENC. 38 32 10 8 14 41 53COLONIA 37 32 9 10 12 31 38FRIBURGO 31 32 8 7 17 30 56NORIMBERGA 28 32 7 7 18 31 54BOCHUM 28 32 6 10 16 32 58HANNOVER 27 32 7 6 19 34 66HERTHA 23 32 5 8 19 32 52

RISULTATI 32ª giornataBochum-Stoccarda 0-2Leverkusen-Hannover 3-0Hertha-Schalke 0-1Mainz-Eintracht F. 3-3Borussia Moenc.-Bayern 1-1Norimberga-Borussia Do. 2-3Werder-Colonia 1-0Hoffenheim-Amburgo 5-1Friburgo-Wolfsburg 1-0

MARCATORI

26 GOL Rooney (Manchester Utd)25 GOL Drogba (Chelsea)24 GOL Bent (Sunderland)


G V N P F S

BARCELLONA 87 34 27 6 1 83 20REAL MADRID 86 34 28 2 4 89 30VALENCIA 62 34 18 8 8 53 37MAIORCA 56 34 16 8 10 53 38SIVIGLIA 54 34 16 6 12 52 42VILLARREAL 52 34 15 7 12 50 46GETAFE 50 34 15 5 14 52 46ATHLETIC BILBAO 50 34 14 8 12 45 44DEPORTIVO 44 34 12 8 14 33 43ATLETICO MADRID 43 34 12 7 15 52 53ESPANYOL 41 34 10 11 13 27 40OSASUNA 39 34 10 9 15 30 39ALMERIA 38 34 9 11 14 34 46SPORTING 37 34 9 10 15 33 46SANTANDER 36 34 8 12 14 37 50SARAGOZZA 34 34 8 10 16 39 58MALAGA 34 34 7 13 14 38 43VALLADOLID 32 34 6 14 14 34 54TENERIFE 32 34 8 8 18 35 66XEREZ 27 34 6 9 19 31 59

Chelsea a 4 reti dal primato del Manchester nel2000. Il tecnico: «Abbiamo qualità e la sfrutto»

GERMANIAEsonerato LabbadiaAMBURGOdAd appena tre giornidalla semifinale di Europa Leaguecontro il Fulhamc’è chi riesceaeso-nerare il proprio tecnico. L’Ambur-gohadecisodi licenziareBrunoLab-badia acausadei cattivi risultati del-la squadra in Bundesliga. Al tecnicoè stata fatale la sconfitta di ieri per5-1 con l’Hoffenheim. Il posto di Lab-badia verrà preso da uno dei suoiassistenti, l’olandese Ricardo Mo-niz fino alla fine della stagione.

SLOVENIAIl Koper vince il titoloMARIBORdL’Fc Koper ha vinto iltitolo di campione di Slovenia conquattro giornate d’anticipo.

MANCHESTER CITYCercasi portieredEmergenzaportieri per ilManche-ster City. Il club di Mancini dopo gliinfortuni di Given e Taylor e la ces-sione di Hart può contare solo sulgiovane Nielsen. Così ha chiesto dipoter tesserare un altro portiere.

PascaliL’allenatore delCluj vince controppa faticacontro gli ultimidella classe: iltitolo è semprepiù vicino.

Ancelotti


G V N P F S

MARSIGLIA 71 34 21 8 5 62 32AUXERRE 66 34 19 9 6 39 26LILLA 61 34 18 7 9 63 35MONTPELLIER 60 34 17 9 8 44 37LIONE 59 33 16 11 6 54 35BORDEAUX 57 33 17 6 10 51 33LORIENT 53 34 15 8 11 49 37RENNES 52 34 14 10 10 48 33MONACO 49 33 14 7 12 34 38PARIS SG 46 34 12 10 12 47 36VALENCIENNES 45 33 13 6 14 43 45NANCY 44 34 12 8 14 40 45TOLOSA 43 34 11 10 13 35 33LENS 40 34 10 10 14 31 39NIZZA 40 34 11 7 16 34 50SOCHAUX 38 34 10 8 16 25 46ST. ETIENNE 36 34 9 9 16 24 39LE MANS 28 34 7 7 20 32 53BOULOGNE 27 34 6 9 19 27 56GRENOBLE 16 34 3 7 24 24 58

RISULTATI 34ª giornataLe Mans-Lilla 1-2Lorient-Bordeaux 1-0Nancy-Montpellier 0-0Nizza-Grenoble 2-1Sochaux-Boulogne 0-3Paris SG-Rennes 1-1Lens-Valenciennes 1-1Tolosa-Auxerre 0-3Marsiglia-St. Etienne 1-0Lione-Monaco rinviata al 12/5

GERMANIA

PROSSIMO TURNO 1/51/5 Borussia Dortmund-Wolfsburg,Leverkusen-Hertha, Eintracht-Hoffenheim,Schalke-Werder, Bayern-Bochum,Hannover-Borussia Moenc., Colonia-Friburgo,Stoccarda-Mainz, Amburgo-Norimberga.

PROSSIMO TURNO 1-2-3/5

1/5 Birmingham-Burnley, Manchester City-AstonVilla, Portsmouth-Wolverhampton, StokeCity-Everton, Tottenham-Bolton.

2/5 Liverpool-Chelsea, Fulham-West Ham,Sunderland-Manchester United.

3/5 Wigan-Hull City, Blackburn-Arsenal

RISULTATI 36ª giornataManchester United-Tottenham 3-1Bolton-Portsmouth 2-2Hull City-Sunderland 0-1West Ham-Wigan Athletic 3-2Wolverhampton-Blackburn 1-1Arsenal-Manchester City 0-0Aston Villa-Birmingham 1-0Burnley-Liverpool 0-4Everton-Fulham 2-1Chelsea-Stoke City 7-0

Catenacciaro chi?Ancelotti fa 93 gole attacca il record

taccuino

Disperatabattaglia trapericolanti, lui eil Kilmarnock laspuntano inextremis controil St. Mirren.

Piccolo

LE PAGELLE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

FRANCIA

PROSSIMO TURNO 30/4-2/530/4 Auxerre-Marsiglia.2/5 Bordeaux-Tolosa, Boulogne-Nizza, Lilla-Nancy,Rennes-Sochaux, St. Etienne-Lens,Valenciennes-Lorient, Montpellier-LioneRECUPERI Oggi: Grenoble-Paris SG, Monaco-Le MansDomani: Valenciennes-Bordeaux

MARCATORI21 GOL Kiessling (Leverkusen)20 GOL Dzeko (Wolfsburg)18 GOL Barrios (Borussia Do.), Kuranyi (Schalke)

INGHILTERRA


G V N P F S

CHELSEA 80 36 25 5 6 93 32MANCHESTER UTD 79 36 25 4 7 81 28ARSENAL 72 36 22 6 8 78 39TOTTENHAM 64 35 19 7 9 63 37ASTON VILLA 64 36 17 13 6 51 35MANCHESTER CITY 63 35 17 12 6 69 42LIVERPOOL 62 36 18 8 10 61 33EVERTON 57 36 15 12 9 59 49BIRMINGHAM 47 36 12 11 13 35 44SUNDERLAND 44 36 11 11 14 47 53BLACKBURN 44 36 11 11 14 38 54FULHAM 43 35 11 10 14 36 39STOKE CITY 43 35 10 13 12 33 44BOLTON 36 36 9 9 18 40 65

WOLVERHAMPTON 35 36 8 11 17 29 52WIGAN 35 36 9 8 19 35 69WEST HAM 34 36 8 10 18 44 62HULL CITY 28 36 6 10 20 32 73BURNLEY 27 36 7 6 23 37 78PORTSMOUTH* 16 36 6 7 23 31 64* 9 punti di penalità

GIANCARLO GALAVOTTI


LONDRA dAncora non è finitala sua prima stagione inglese,e Carlo Ancelotti ha già fattodimenticare di essere italiano.Italiano come «Italian catenac-cio», la presa in giro che gl’in-glesi hanno sempre sulla boc-ca quando fanno il paragonetra Premier e Serie A. Non puòessere «italiano» l’allenatoredella cannoniera Chelsea, po-tenza di fuoco vicinissima alrecord: 93 reti segnate in 36partite di campionato, 4 menodel primato del ManchesterUnited 1999-2000. Un prima-to che può passare ai Blues,con 2 turni ancora a disposizio-ne. I Red Devils hanno trovatoil gol 81 volte, 48 all’Old Traf-ford e 33 in trasferta, lo stessototale fuori casa del Chelsea.Sono 21 più dei 72 totalizzatida Mourinho nei 2 campionativinti.

Abbuffate A Stamford Bridge iBlues di Carletto sono arrivatia 60, con il 7-0 di domenica al-

lo Stoke. Sul loro campo i lon-dinesi hanno l’abbuffata faci-le: terzo «settebello» di Pre-mier, dopo il 7-2 al Sunder-land (16 gennaio) e il 7-1 al-l’Aston Villa (27 marzo). TraPremier e coppe il totale Chel-sea è di 130, primato inglese.«Segniamo tanto perché utiliz-zo la qualità dei miei giocatori– afferma Ancelotti –. In moltihanno il senso del gol, basta at-taccare con metodo e i gol arri-vano». Arrivano anche se nonli firmano i bomber titolari.Con lo Stoke Drogba e Anelkahanno distratto la difesa, la-sciando la rifinitura a Kalou (3reti), Lampard (2), Sturridgee Malouda. Drogba era in pan-china nel 7-1 al Villa, Anelkaha fatto il suggeritore. Pokerdi Lampard, 2 di Malouda, 1di Kalou. Drogba era alla cop-pa d’Africa per il 7-2 al Sunder-land (2 Anelka, 2 Lampard,Malouda, A. Cole e Ballack).

Scarpa d’oro Ancelotti guardapiuttosto ai 25 gol di Premierdi Drogba, che spera ancora distrappare la Scarpa d’oro a Ro-oney (26), bloccato dagli ad-duttori. Il punteggio più largodi Premier resta il 9-0 delloUnited all’Ipswich, 4 marzo1995. Ma Ancelotti vuole so-prattutto i punti: 3 domenicaa Liverpool, e 3 il 9 maggio incasa con il Wigan. «Con 2 vitto-rie la Premier è nostra – ricor-da –. Il Manchester è a un pun-to, non abbiamo altra scelta».L’ultima volta ad Anfield i Re-ds hanno battuto 2-0 il Chel-sea di Hiddink (febbraio2009). Doppietta di Torres,ora fuori causa per l’operazio-ne al menisco. Il 7-1 al Villa hacaricato i Blues per il 2-1 alloUnited all’Old Trafford. La ri-cetta di Ancelotti deve funzio-nare anche ad Anfield, dopo il7-0 allo Stoke.

a cura di G. Galavotti, F. Ricci, P. Archetti, R. Timofte

SPAGNA

Carlo Ancelotti, 50 anni, batte il cinque a Salomon Kalou, 24, autore diuna tripletta nel 7-0 allo Stoke City nell’ultima gara di Premier League AP


GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORIDella Rocca (T) su rigo-re al 12’, Bruno (M) al 27’ s.t.TRIESTINA (4-4-1-1) Calderoni 6;Nef 5,5, Cottafava 6, Brosco 5,5, Sa-bato 5,5; Gissi 6,5 (dal 28’ s.t. Pani 6),D'Aversa 6, Gorgone 6 (dal 34’ s.t. Go-deas s.v.), Testini 5,5; Pasquato 5,5(19’ s.t. Sedivec 6); Della Rocca 6.PANCHINADei,Magliocchetti, Princi-valli, Volpe.ALLENATOREArrigoni 6.MODENA (3-5-2) Narciso 6,5; Gozzi6, Rickler 6,5, Diagouraga 6; Giampà6, Pinardi 6,5 (dal 44' s.t. Ricchi s.v.),Luisi 4, Colucci 6, Cortellini 7; Bruno 7,Catellani 6,5 (dal 34' s.t. Spezzanis.v.). PANCHINA Alfonso, Carini, Na-poli, Koffi, Girardi. ALL. Apolloni 6,5.

ARBITRO Velotto di Grosseto 6,5.GUARDALINEE Perri 6-Marrazzo 6.ESPULSI Luisi (M) al 24’ s.t. per g.s.AMMONITIRickler (M), Nef (T), Giam-pà (M), Sabato (T), Diagouraga (M) ePasquato (T) per gioco scorretto.NOTE paganti 2.049, incasso di12.800 euro; abbonati 5.060, quota di24.468euro. Tiri in porta 3-5. Tiri fuori3-3. In fuorigioco6-1. Angoli 4-1.Recu-peri: p.t. 1', s.t. 5'.

TRIESTINA

Segna Della Rocca, ma Bruno firma il pareggioArrigoni resta vicino ai playout, Apolloni respira

MODENA

TORINOPetrachi parlaun’ora alla squadraTORINOd Un'ora di faccia a fac-cia in casa Torino. Il d.s. Petrachiha confessato Colantuono e lasquadra ribadendo la fiducia al tec-nico. Contro il Gallipoli il tecnico ri-trova Bianchi che ha scontato lasqualifica come Barusso, Loria eRivalta.Non recuperano inveceAn-tonelli, Garofalo e Pià.

MANTOVALa squadra protesta«Siamo preoccupati»MANTOVAd Pomeriggio burra-scoso per il Mantova: la squadra èrimasta a lungo negli spogliatoi, poiNotari ha letto un comunicato do-ve, oltre a sottolineare la delusioneper i ritardi nei pagamenti, si mani-festa la «preoccupazione per il fu-turo della società». Dopo che ungruppo di ultrà ha cercato di parla-re a squadra e presidente, Lori hareplicato spiegando che i probleminascono dal mancato versamentodella sponsorizzazione.

FROSINONECarboni si presenta«E’ una scommessa»FROSINONE dGuido Carboni hadiretto il primoallenamentodel Fro-sinone ed è stato presentato dalpresidente Stirpe. «So di giocarmiuna carta importante. La classificaè quella che è, ma ho accettato divenire a Frosinone per una scom-messa personale e perché sonoconvinto che ce la possiamo fare».

1

1


G V N P F S

LECCE 67 37 18 13 6 61 43SASSUOLO 61 37 16 13 8 50 35BRESCIA 60 37 17 9 11 49 40CITTADELLA 60 37 16 12 9 55 37CESENA 59 37 15 14 8 46 27GROSSETO 57 37 14 15 8 58 54TORINO 55 37 15 10 12 46 34EMPOLI 55 37 15 10 12 59 44CROTONE (-2) 53 37 15 10 12 45 41ASCOLI 51 37 13 12 12 50 48ANCONA (-2) 50 37 15 7 15 49 45ALBINOLEFFE 49 37 12 13 12 50 46MODENA 47 37 12 11 14 31 39REGGINA 47 37 13 8 16 42 48PIACENZA 47 37 12 11 14 32 39VICENZA 45 37 10 15 12 36 38FROSINONE 43 37 12 7 18 44 62TRIESTINA 43 37 11 10 16 35 45PADOVA 41 37 9 14 14 36 42MANTOVA 41 37 9 14 14 38 52GALLIPOLI 40 37 10 10 17 37 60SALERNITANA (-6) 17 37 5 8 24 36 66Salernitana retrocessa in Prima divisione

PROSSIMO TURNO 38a giornataSabato 1 maggio, ore 15.30 ANCONA-GROSSETO (0-2,venerdì 30 aprile, ore 20.45), CROTONE-TRIESTINA (0-0),FROSINONE-CESENA (0-4), LECCE-ALBINOLEFFE (3-1),MODENA-CITTADELLA (1-1), PADOVA-SASSUOLO (0-2),PIACENZA-VICENZA (0-0), REGGINA-ASCOLI,SALERNITANA-MANTOVA (1-1), TORINO-GALLIPOLI (1-0),EMPOLI-BRESCIA (2-2, lunedì 3, ore 20.45)

taccuino

DANTE DI RAGOGNA5RIPRODUZIONE RISERVATA

TRIESTEdPari della Triestinain una partita che doveva asso-lutamente vincere per speraredi evitare i playout e per col-mo di sbadataggine, dopo es-sersi trovata in vantaggio diun gol e di un uomo, ha subitouna rete che le ha tolto la possi-bile vittoria. Una partita mollequella della squadra di Arrigo-

ni, appena più vivace nella ri-presa con qualche offensivatentata più spesso, ma alla fi-ne è rimasta la grande colpa diaver mollato il vantaggio inuna gara così importante. Pre-zioso, invece, il pareggio per ilModena che così si porta inuna posizione più tranquilla.

I limiti I problemi della Triesti-na sono ormai noti e riguarda-no in particolare l’attacco sem-pre poco produttivo: anche in

questa occasione è arrivato ilgol solamente su rigore (fallosu Gorgone). Della Rocca sem-pre isolato davanti, mentre Pa-squato è parso particolarmen-te nervoso e incapace di punge-re. Il centrocampo ha tenutoin piedi la squadra, ma il giocoè rimasto sviluppato soprattut-to per linee orizzontali, sem-pre controllato dai modenesi.La difesa non ha avuto moltoda fare, ma si è fatta sorpren-dere in una situazione con con-seguenze disastrose. Bravo ilModena che ha gestito la parti-ta, puntando chiaramente alpareggio ottenuto con un belgol di Bruno. Un risultato otte-nuto senza grandi sforzi al ter-mine di una partita che soprat-tutto nel primo tempo era sta-ta tutt’altro che spettacolare.

L’inizio L’inizio è sonnolentocon due squadre nella forma-zione annunciata, ma senzavelleità. Il Modena ha frenatoil ritmo, ed era nel suo interes-se, mentre la Triestina è stataincapace di accelerare e so-prattutto di portare offensive.La conseguenza: i portieri so-no rimasti a riposo per tutto ilprimo tempo. Non si possonoconsiderare tiri a rete, infatti,le girate al volo fuori misura diBruno all’inizio della partita eventi minuti più tardi. Ci sonoda considerare anche il debolerasoterra di Pinardi, replicatoda un traversone di Catellaniche Bruno e Catellini non han-no saputo deviare. Da partedella Triestina nessun segnodi vita in attacco con Della Roc-ca isolato e impossibilitato asfruttare gli spioventi che gliarrivavano dalle spalle.

1

SERIE B IL POSTICIPO DELLA 37a

I punti della Triestinanelle ultime cinque gare

L’esultanza dei giocatori della Triestina dopo il gol di Della Rocca IPP

E’ poca TriestinaIl Modena si salva

Pareggiando contro il Modena, laTriestina ha interrotto la serie di 4sconfitte consecutive. Il bilancio diqueste ultime 5 partite è di sei golsubiti e uno solo segnato


PRIMA DIVISIONE LA FESTA

domandea...

UdovicichQuesta è la

nostracategoria. Tra iragazzi di oggi

mi rivedo inLisuzzo... ma io

ero più forte

3di ELISABETTA RUSSO

LA SITUAZIONEVerona e Portogruaroguidano il girone BdLa situazione nei due gironi dellaPrima divisione dopo 32 giornate:GIRONEANovarap. 67; Cremone-se58; Varese56; Arezzo55;Bene-vento 52; Lumezzane 49; Alessan-

dria 43; Figline (-1) 42; Perugia (-2)40; Sorrento 39; Monza 38; Como37; Viareggio 36; Pergocrema 35;Foligno 33; Pro Patria 32; Lecco31; Paganese 27. Così domenica(ore 15): Arezzo-Novara (0-0), Be-nevento-Alessandria (0-1), Cremo-nese- Como (1-0), Foligno-Figline(2-4), Lecco-Varese (0-1), Lumez-

zane-Pergocrema (2-1), Monza-Pro Patria (0-0), Paganese-Peru-gia (1-2), Sorrento-Viareggio (2-0).GIRONE B Verona e Portogruarop. 55; Pescara 52; Reggiana e Ter-nana 46; Rimini 45; Cosenza e Spal42; Cavese 41; Marcianise (-1) eLanciano40;Ravenna, Andria, Fog-gia (-1) e Taranto 39; Giulianova 32;

PescinaePotenza*31. (* retroces-sodalla giustizia sportiva). Così do-menica (15): Cavese-Foggia (0-0),Pescara-Potenza (0-0), Pesci-na-Reggiana (0-2), Portogruaro-Cosenza (2-3), Ravenna-Lanciano(0-1), Rimini-Verona (1-0), Spal-Marcianise (0-1), Taranto-Andria(1-2), Ternana-Giulianova (1-1).

SECONDA DIVISIONESvolta al San MarinoEsonerato EvaniSAN MARINO d(g.b.) AlberigoEvani non è più l’allenatore del SanMarino (Seconda divisione, gironeB). Con la squadra al secondo po-sto, all’ex milanista è costato caro

secondo ko di fila, ma anche «pro-blematiche interne alla squadra eincomprensioni con la società», co-me recita il comunicato ufficiale.L’allenamento di oggi sarà direttodal vice Mendo, in attesa del sosti-tuto: potrebbe essere Marco Tosi,che l’anno scorso è subentrato aPetrone ottenendo la salvezza.

«Copiate da noiE’ un modelloda esportare»Banca, Comune, società: un patto a treper una città vincente anche nel calcio

V

HADETTO

1 Nicola Ventola, lei che hagiocato e segnato in

Champions, se li eraconservati per un giornostorico quei gol che nonarrivavano, e così belli?«Sì, l’avevo promesso, ero indebito con il Novara e conl’allenatore Tesser che mi hasempre difeso anche quandonon segnavo. Peccato che lastagione sia finita, perchéora mi sento proprio bene. Èdura quando non fai lapreparazione entrare incondizione».

2 Quando ha capito che ilNovara era così forte?

«Subito, all’inizio dellastagione. Si vedeva chel’organico era completo e ladirigenza competente. Maforse le vittorie dell’andatacon Cremonese e Beneventoci hanno convinto ancor dipiù dei nostri mezzi».

3 Di cosa ha bisogno lasquadra per la B?

«Qui c’è voglia di calcio, sirespira ovunque. L’annoprossimo sarà ancora piùgrande. Io ho firmato perdue anni perché credo inquesto progetto. La base c’è,è ottima, servono solo innestimirati, uno per ruolo. Ma ladirigenza sa cosa fare».

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BINDA5RIPRODUZIONE RISERVATA

NOVARA d«Abbiamo fat-to festa fino a tardi, èstata dura alzarsi,ma bisognava anda-re a lavorare» diceChicco, sciarpa azzur-ra al collo nonostan-te il caldo, uno chenemmeno era nato33 anni fa quando ilNovara aveva lasciatola serie B. Oggi è tuttocome prima, ma piùbello di prima. Le ban-diere sui balconi e i ma-nifesti e le B azzurre so-no i resti di una domeni-ca storica, che ieri la gen-te al lavoro e nelle scuoleha potuto raccontare achi non c’era.

La banca Sulla facciatadella Banca Popolare,sponsor del Novara, sonoancora appesi gli stendardi, do-po la festa organizzata dal re-sponsabile delle relazioni ester-ne Dario Lorenzini con lo stessoimpegno del giorno prima perl’assemblea con quasi 11milapersone. Tutto è nato qui. Spie-ga l’a.d. Nico De Angelis: «Il pro-getto-Novara è partito nel2002 con il sindaco Giordano.La banca dava i soldi sottoban-co: è tipico dei novaresi, chefanno le cose ma senza appari-re. Non è giusto. Ora la società,con la famiglia De Salvo, fa lecose sul serio dopo aver passa-to momenti difficili; noi faccia-mo da collante con le forze im-prenditoriali. Domenica allostadio c’era tutto il jet-set, enon solo per fare passerella; sia-mo diventati un modello: ban-ca-comune-società, ma ognu-no al suo posto». De Angelis èdi Pompei e quando è arrivato aNovara non conosceva il calcio,adesso in tribuna si alza e fa par-tire i cori: «Solo quando sentoinsulti dalla curva!Spero che con 4-5 rin-forzi resti lo stesso cli-ma tra i giocatori. Maho fiducia in De Salvoe nel d.s. Sensibile: ma-nagerialità e passioneuno, esperienza e fiutol’altro, questa è la misce-la vincente».

La società Massimo DeSalvo è a.d. del club. Ha32 anni e le idee chiare:«La gente chiede risultati,ma se vogliamo i tifosiqualcosa dobbiamo dare.Servono gli stimoli, nel cal-cio non si vivacchia. Questacittà ha voglia di stare insie-me, di entusiasmarsi, di ri-vendicare il proprio orgoglio;la gente nei momenti importan-

ti ci vuole essere, dobbiamocreare noi le condizioni». Lafesta è appena finita, De Sal-vo guarda avanti: «Abbiamofatto investimenti equilibra-ti tra squadra e centro di No-varello e siamo andati in B,faremo lo stesso per lo sta-dio: ci sarà un restylingper renderlo funzionaletutta la settimana». Pro-getti e punti fermi: a Sen-sibile è stato prolungatoil contratto fino al 2014,a Tesser fino al 2012,mentre Massimo Cosen-tino arriva dal Torinoper rinforzare la segre-teria (ma non sarà il so-lo). Si cresce, anche co-me immagine: il Nova-ra ha una sua bevanda(Blu Up), le macchi-

nette del caffè ufficiali, un Nova-ra Point e altre iniziative sono al-lo studio della responsabilemarketing Sara Palazzeschi.

Il sindaco Il Novara cresce, il sin-daco Massimo Giordano gode,dopo il successo elettorale chel’ha portato in Regione accantoal governatore Roberto Cota, le-ghista e novarese pure lui. «Hoiniziato il mio mandato parlan-do di recupero sociale e dellosport, culturale e della qualitàdella vita — dice Giordano —ora la città raccoglie la semina.Siamo partiti lanciando il "mo-dello Novara" come secondo po-lo del Piemonte, siamo stati ca-paci di coinvolgere persone difuori come De Salvo (è brianzo-lo, ndr) e De Angelis, la B non èun caso. E lo dico anche da tifo-so, da uno che andava in cur-va». E che è appena stato elettopresidente del Club fedelissi-mi, che compie 50 anni.

I ricordi Perché il Novara è sto-ria. Lo ricorda don Belletti, clas-se 1928, responsabile dell’Eco-nomato della curia diocesiana:«Ho visto il Novara in serie A,anche contro il Grande Torino,sapevo a memoria tutte le for-mazioni. Poi nel 1964 sono en-trato in seminario e il calciol’ho seguito meno, ma domeni-ca ho visto tutta quella genteche festeggiava: questa serie Bfa bene alla città». Se il Novaraha lasciato la A nel 1956,l’ultima B è stata nel 1977e in quella squadra c’era ilmitico stopper Nini Udovi-cich, quello che spiccavaper la pelata: «Questa èla nostra categoria. Il cal-cio è cambiato, oggi c’èpiù forza fisica e menotecnica. Tra i giocatoridi oggi mi rivedo in Li-suzzo, ma solo per i... ca-pelli: io ero più forte!».

In alto, da sin. il sindacoGiordano, l’a.d. De Salvoe lo sponsor De Angelis.

Qui a fianco MarcoRigoni (con la corona)

e un tifoso. Sulla sinistrala squadra sulla terrazzadel teatro Coccia BOZZANI

xNICOLA VENTOLA

attaccante del Novara

L’allenatore Attilio Tesser (con la maglia azzurra)scortato domenica durante la festa, circondato

dai tifosi: è la sua prima promozione BOZZANI

Il Novarain serie B

taccuino


fuori gioco1

EmmanuelBadu

è nato aBerekum, in

Ghana, il 2dicembre 1990.

È centro-campista

dell'Udinese

Adem Ljajicè nato a Novi

Pazar, inSerbia, il 29

settembre 1991.È trequartista

della FiorentinaIL VINCITORE DI GIORNATA TIFOSO DELLA JUVE, CAMPIONE GRAZIE AMILITO, PEPE E PAZZINI

Il «rubio» Maxi Lopez continuala sua marcia, e si prendeanche il lusso di fare un golpazzesco contro il Livorno: inrovesciata così, mentrenessuno se lo aspetta. Ormaiè sempre più l’eroe di Catania.ha una media gol incredibile:9 reti in 14 partite, e pensareche è un’esordiente nel nostrodifficile campionato. E il suocontributo alla causa Cataniasi è sentito pesante: grazie aisuoi gol, la squadra diMihajlovic ha praticamenteipotecato una salvezzaincredibile. E ora, chissà.Intanto chi ce l’ha alla Magicse lo tiene stretto... PAOLUCCI

LA RETE DELLA GIORNATA

A volte conviene puntare sui giovanida tenere anche nelle prossime stagioni

LA GENERALEPOS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

1 Giuseppe Russo Caltanissetta (CL) Tex X La Generale 2571

2 Enrico Bolzoni Novara (NO) Elistegab F.C. 2570,5

3 Giuseppe Russo Caltanissetta (CL) Fragiusos3 2570

4 Marco Serena Piacenza (PC) Sereal 28 2569

5 Tiziano Dante Seregno (MI) Margotex Laf G04 2568

6 Francesco La Ferla Roma (RM) Woody Allen 2567,5

CLASSIFICA CAMPIONATO DI PRIMAVERA - 3a GIORNATAPOS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

1 Paolo Acquaroli Potenza Picena (MC) Altair (09) 259

2 Gianluca Dolci Bellaria Igea Marina (RN) Lain F.C. 258

3 Alex Queirolo Santa Margherita Ligure (GE) Sputnik Fc 257,5

4 Edoardo Ingravalle Salbertrand (TO) Edoabu2 257,5

5 Silvano ed Ernesto Ferrini Milano (MI) Nonno Roma 257

6 Gianluca Coviello Taranto (TA) Giusi Ti Amo! L96 257

V

Marco sincero: «Vinco senza dare la formazione»


P DI GIORNATAPOS. MAGIC MANAGER CITTÀ SQUADRA PUNTI

1 Marco Meraldi San Martino Siccomario (PV) Super Irene Vincerà 96,5

2 Claudio Faro Trecastagni (CT) Trecunited 96,5

3 Davide Del Carlo Modena (MO) Sergio 95

4 Davide Del Carlo Modena (MO) Luciana 95

5 Davide Del Carlo Modena (MO) Simona 95

6 Walter Barani Spilamberto (MO) Crudelia 95

di FILIPPO [email protected]

Da Milanelloa Hollywoodc’è De Vito

ASSIST

INFO SU GAZZETTA.IT

STELLINE

EsageratoMaxi Lopez: puregol in rovesciata

f

LE CLASSIFICHE

FABIANA DELLA VALLE


dChiamateli saldi di Primave-ra, con riferimento all’età oltreche alla stagione, oppure affarilow cost dell’ultima ora. Stia-mo parlando degli under 20 infase di decollo, ragazzini scate-nati che aspettano solo un’occa-sione per dimostrare ciò che val-gono. E che in queste ultime tregiornate potrebbero trovarla,soprattutto in squadre che nonhanno più grandi obiettivi. Nonsolo: questi ragazzi potrebberodiventare i protagonisti dellaprossima stagione. Il rendimen-to non è assicurato, ma l’investi-mento è minimo e ne vale la pe-na. Anche per poter dire di averpuntato in anticipo sui cam-pioncini di domani.

Sulle orme di Ragatzu Partiamodai giocatori più noti, che sonoanche i meno economici. Cin-que è il prezzo del cagliaritano(di squadra e di nascita) Danie-le Ragatzu, attaccante 19enneche ha già segnato due reti in A(una quest’anno e una nel2008-09). Buona corsa, buondribbling, abile nel gioco areo euna media-voto di 6,6. Facileche Melis gli conceda spazio inquesto finale di stagione. Di-scorso simile per Adem Ljajic eKhouma el Babacar della Fio-rentina. Il trequartista serbo,

18 anni (costo 4, 6 presenze ezero reti, media voto 5,9), è sta-to il migliore nella Caporetto didomenica contro il Chievo, il17enne senegalese (costo 3, 4presenze e un gol, media voto6,9) ha già dato un saggio dellesue qualità: ha il gol nel Dna.Ora che i viola sono praticamen-te fuori dalla corsa per l’Euro-pa, Prandelli potrebbe puntare

su forze fresche. Anche il Ge-noa ha poche chance di strappa-re un biglietto per l’Europa Lea-gue. E magari Gasperini potreb-be (ri)lanciare il 17enne Rich-mond Boakye: costo 3, una pre-senza, un gol, e una magic me-dia stratosferica (9,5).

Prezzi stracciatissimi Se il vo-stro budget vi consente di inve-stire un euro e nulla più, ecco italentini al minimo sindacaleche fanno al caso vostro. Il pri-mo nome della lista è Emma-nuel Badu (4 presenze, mediavoto 6), 19 anni, centrocampi-sta ghanese che ha fatto i nume-ri in Coppa d’Africa e su cuil’Udinese conta molto per il fu-turo. A Bari invece scommetto-no su András Gosztonyi (2 pre-senze, media voto 6), 19 anni,esterno offensivo in evidenzanel Mondiale Under 20 conl’Ungheria. Nel Chievo ormaisalvo l’idea nuova a centrocam-po potrebbe essere AlessandroSbaffo, 19 anni (2 presenze,media voto 6), mentre il Caglia-ri potrebbe dare spazio a Mat-tia Gallon, attaccante 17enne(1 presenza, media voto 6). E laSamp lanciata verso la Cham-pions League potrebbe regala-re qualche minuto in più all’at-taccante Emanuele Testardi,19 anni (5 presenze, media vo-to 6). È Primavera, è tempo discommettere sui talentini lowcost.

Da Ljajic a Badu, ecco i giovani su cui puntare in questo finale di campionato. Spendendo poco

Chissà cosa avrà pensatoAurelio De Laurentiis asentire che era entrato incampo. E non con il Napoli,ma con una magliarossonera cucita addosso.Proprio lui, che nel 2004aveva partecipato alcinepanettone di stagione.Pochi lo ricordano, ma in«Christmas in love» c’eraanche De Vito a impreziosireil cast. Stia tranquillo ilpresidente: il cinema almenosta volta non c’entra.

Danny sullo schermo stavatra Boldi e De Sica, Andrea aPalermo doveva correreanche per Gattuso eAntonini. E’ la sorte deiDe Vito, partire daHollywood, attraversarel’Oceano e arrivare aMilanello. Il baby rossoneroha avuto la fortuna (?) dientrare in campo nel tracollodi Palermo: un 6 discreto inpagella e l’ingresso nellistone dei grandi. Unmilioncino il valore attuale:nessun privilegio nonostanteil nome da Oscar.

Andrea De Vito è un terzinonaturale, tanta corsa eapplicazione sulla fascia.Poche alzate d’ingegno, male sue invenzioni al Milan distagione non servono tanto:di gente innamorata delpallone ce n’è giàabbastanza. Lui studia daZambrotta e le ultime trepartite sono le più adatte persfondare del tutto. Il primociak è andato bene: perdifendere il terzo posto laparte potrebbe essere sua.

Sorpresa JokicSolito Dinho

Oggi riparteMagic Giro

s

MAGIC CUP


dMarco pensava addiritturache fosse uno scherzo. «Lei èdavvero una giornalista dellaGazzetta dello Sport? Non mistarà mica prendendo in gi-ro?». «No, caro Marco. È vero,tu sei il vincitore della settima-na». E lui: «Non ci credo, vo-glio una prova. Come si chia-ma la mia squadra? E quali so-no i miei giocatori?». Prestodetto: Super Irene Vincerà havinto sul serio: ha totalizzato96,5 punti e ha schierato que-

sti 11: Buffon 7; Bovo 9, Chiel-lini 6,5, Knezevic 6,5; Bia-biany 10, Hamsik 6,5, ZanettiJ. 7, Pastore 6,5; Pepe 13,5,Milito 10, Pazzini 14. «Ah, allo-ra mi fido... È che sono in Bel-gio e non ho nemmeno dato laformazione, mi sembrava stra-no aver vinto proprio ora».

Schiettezza È candido MarcoMeraldi da San Martino Sicco-mario, in provincia di Pavia, ilsuo è stupore vero. Eppure havinto una bella tv per sé e perla sua famiglia. La sua squadra

campione è dedicata alla figliaIrene, 10 anni. «Ho già vintotanto con la Gazzetta, soprat-tutto con la Magic Cham-pions. Ora non me l’aspettavo.In genere schiero il 4-3-3 per ilmodificatore, oggi nemmenoquesto. Certo, ho "beccato" ladoppietta di Pepe e quella diPazzini. Ecco, il Pazzo è pro-prio l’attaccante che ci vorreb-be per la mia Juventus. Non èun gran periodo per noi, ma so-no sicuro che ci riprendere-mo...».

eli.ru.

DanieleRagatzu, 18anni, ha giàgiocato 6partite in SerieA e ha segnato1 gol ANSA

Ragatzu & C, talenti al decollo

Questi gli assist di giornata:Manfredini (Atalanta),Hernandez (Palermo), Miccoli(Palermo), Ronaldinho (Milan),Buscè (Bologna), Jokic(Chievo), Pellissier (Chievo),Diego (Juventus), Candreva(Juventus), Lucarelli (Livorno),Maccarone (Siena), Isla(Udinese), Vucinic (Roma),Cassano (Sampdoria), Mannini(Sampdoria).

Oggi parte Magic Giro 2010, ilFantasy Game sul Giro d’Italia.Si può giocare on line oattraverso una card disponibilein edicola a soli 5 euro.Serve per accedere all’AreaRosa di Magic Giro in cui cisono consigli esclusivi e le listedei corridori per creare egestire i Magic Giro Team.Tutte le info su Gazzetta.it.

V

Simone Pepe, 26 anni, esulta dopo la doppietta LAPRESSE


201 ACCARDI (SAM) 0 5.46 4 14 0 0 5.62 0 0/4202 AGOSTINI (CAG) 6 5.87 10 35 6 0 5.9 0 0/3371 ALVAREZ P.S. (CAT) 5.5 6.05 8 22 5,5 0 6.07 1 0/3203 ANDREOLLI (ROM) 0 5.5 4 8 0 0 5.93 0 0/2205 ANTONELLI (PAR) 6 6.11 9 21 6 1 5.97 0 0/1206 ANTONINI (MIL) 6 6.28 10 19 6 0 6.18 2 0/0208 ARIAUDO (CAG) 6 5.5 1 9 6 0 5.61 0 0/2209 ARONICA (NAP) 5.5 5.5 5 24 5,5 0 5.75 1 1/12211 ASTORI (CAG) 6 5.77 9 31 6,5 2 5.84 0 0/11212 AUGUSTYN (CAT) 0 5.14 3 10 0 0 5.57 0 1/4213 BALZARETTI (PAL) 5.5 6.2 12 31 5,5 1 6.12 2 0/5214 BELLINI (ATA) 0 5.75 6 26 0 1 5.75 0 1/4215 BELLUSCI (CAT) 0 5.6 4 12 0 0 5.7 1 1/2216 BELMONTE (BAR) 6 5.59 4 16 6 0 5.78 0 0/3379 BERNARDINI (LIV) 6 5.5 2 2 6 0 5.5 0 0/0218 BIANCO P. (ATA) 4.5 5.52 6 19 5 0 5.76 0 1/8220 BIAVA (LAZ) 6 5.66 8 29 6 1 5.75 0 1/9221 BOCCHETTI (GEN) 4 5.57 7 27 5 1 5.74 0 2/7222 BONERA (MIL) 0 5.86 3 7 0 0 6.21 0 1/2223 BONETTO (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0225 BONUCCI (BAR) 6 6.16 12 35 6 1 6.04 2 0/3226 BOVO (PAL) 9 5.94 9 27 6 2 5.93 0 0/11227 BRANDAO (SIE) 0 5.58 4 20 0 0 5.6 1 0/3

228 BRITOS (BOL) 0 5.68 6 21 0 0 5.87 0 1/5229 BURDISSO (ROM) 6 6.29 11 30 6 2 6.17 0 0/5378 CACCIATORE (SAM) 0 5.31 1 9 0 0 5.44 0 1/0364 CACERES (JUV) 0 6.27 4 13 0 1 6.04 2 1/2383 CALDERONI (PAL) 0 5.5 2 1 0 0 6 0 0/1230 CAMPAGNARO (NAP) 5.5 6.06 12 27 6 1 6 2 1/5231 CANINI (CAG) 6.5 5.52 5 27 6,5 0 5.67 0 1/8232 CANNAVARO F. (JUV) 6 5.73 9 24 6 0 5.83 0 0/5233 CANNAVARO P. (NAP) 6.5 5.87 10 30 6,5 1 6.02 0 0/15234 CAPELLI (ATA) 5.5 5.83 5 8 5,5 0 5.81 1 0/2235 CAPUANO (CAT) 4 5.8 9 28 5 0 5.89 1 2/3236 CASSANI (PAL) 6 6.15 13 34 6 0 6.09 4 0/4237 CASSETTI (ROM) 6 5.93 10 27 6 2 5.83 0 0/7238 CASTELLINI (PAR) 5 5.76 7 26 5 0 5.84 1 0/2386 CELUSTKA (PAL) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0239 CHIELLINI (JUV) 6.5 6.76 20 29 6,5 4 6.33 2 0/3240 CHIVU (INT) 9.5 5.84 6 18 6,5 1 5.86 0 0/7241 CODA A. (UDI) 0 5.76 5 26 0 0 5.9 0 0/8242 COMOTTO (FIO) 0 5.75 8 26 0 0 5.76 3 0/7244 CORDOBA (INT) 5.5 5.74 7 20 6 0 5.88 0 1/3245 CRIBARI (SIE) 5.5 5.42 4 25 6 0 5.67 0 3/6246 CRISCITO (GEN) 6.5 6.37 13 26 6,5 2 6.27 2 1/8247 CUADRADO (UDI) 0 5.83 4 9 0 0 5.8 0 0/1248 DAINELLI (GEN) 0 5.68 4 21 0 0 5.85 0 2/4249 DE CEGLIE (JUV) 6.5 5.63 6 23 6,5 0 5.63 0 0/0250 DE SILVESTRI (FIO) 5.5 6.24 10 23 5,5 1 5.98 3 0/2388 DE VITO (MIL) 6 6 1 1 6 0 6 0 0/0251 DEL GROSSO (SIE) 5 5.55 7 33 5 0 5.63 0 0/6252 DELLAFIORE (PAR) 6 5.82 7 20 6 0 5.95 0 0/6253 DIAKITE' (LAZ) 0 5.53 4 17 0 0 5.59 0 0/2376 DIAMOUTENE (BAR) 0 5.75 4 3 0 0 5.67 0 0/0381 DIAS (LAZ) 10 6.61 10 9 7 2 6.06 0 0/2255 DINIZ PLONIO (LIV) 0 5.58 3 21 0 0 5.65 0 0/3256 DOMIZZI (UDI) 6 5.73 4 11 6 0 5.85 0 0/3362 ESPOSITO A. (LIV) 0 5.62 4 8 0 0 5.64 0 0/1258 FATIC (GEN) 6 5.89 3 8 6 1 5.5 0 0/0259 FAVALLI (MIL) 0 5.68 5 13 0 0 5.73 0 0/2260 FELIPE (FIO) 0 5.45 5 20 0 0 5.66 0 0/7262 FERRONETTI (UDI) 5.5 5.72 5 9 5,5 0 5.88 0 0/3263 FICAGNA (SIE) 0 5.32 4 11 0 0 5.5 0 0/4265 FREY N. (CHI) 7 5.75 6 22 7 0 5.8 1 0/4266 GALANTE (LIV) 6 5.8 4 6 6 0 5.9 0 0/1267 GAMBERINI (FIO) 0 5.84 5 17 0 0 5.9 0 0/2268 GARICS (ATA) 0 5.66 7 28 0 0 5.77 0 1/3270 GASTALDELLO (SAM) 6.5 5.98 11 30 6,5 3 5.88 0 0/12389 GIGLI (PAR) 5 5 1 1 5 0 5 0 0/0369 GOIAN (PAL) 0 5.5 5 13 0 0 5.67 0 0/4272 GRAVA (NAP) 6.5 6.1 8 22 6,5 0 6.28 0 0/7377 GROSSO (JUV) 0 5.65 8 24 0 2 5.41 2 0/5273 GRYGERA (JUV) 0 5.44 4 19 0 0 5.47 1 0/4274 JANKULOVSKI (MIL) 5.5 5.68 4 12 5,5 0 5.68 0 0/1384 JOKIC (CHI) 7.5 6.5 5 6 6,5 0 6.17 1 0/0275 JUAN (ROM) 5.5 6.04 12 26 5,5 0 6.13 0 0/5276 KALADZE (MIL) 0 5.5 4 6 0 0 5.42 0 0/0277 KJAER (PAL) 5.5 6.12 13 32 5,5 2 6.12 0 1/10278 KNEZEVIC (LIV) 6.5 5.6 6 27 6,5 0 5.67 0 0/4279 KOLAROV (LAZ) 0 5.77 9 31 0 3 5.69 1 1/7280 KROLDRUP (FIO) 5 6.17 10 23 5 2 6.02 1 0/7281 LANNA (BOL) 4.5 5.61 6 31 5 0 5.66 2 0/8282 LEGROTTAGLIE (JUV) 0 5.76 7 19 0 1 5.71 0 0/4283 LICHTSTEINER (LAZ) 5.5 5.9 11 31 6 2 5.78 0 0/5284 LOPEZ (CAG) 0 5.72 4 17 0 1 5.65 0 0/4285 LUCARELLI A. (PAR) 0 5.93 9 30 0 2 5.88 0 0/8286 LUCCHINI (SAM) 6.5 5.91 9 23 6,5 0 6.09 1 0/10287 LUCIO (INT) 0 6.03 12 30 0 1 6 1 1/4288 LUKOVIC (UDI) 5.5 5.73 8 31 5,5 0 5.74 2 0/7289 MAICON (INT) 0 6.7 20 30 0 6 6.12 4 1/7290 MALAGO' (SIE) 4 5.67 4 8 4,5 0 5.75 0 0/1291 MANDELLI (CHI) 6.5 5.87 7 21 7 0 6 1 0/8292 MANFREDINI T. (ATA) 6.5 5.78 9 24 6 1 6 2 0/13293 MANTOVANI (CHI) 6.5 6.28 14 34 7 3 6.01 3 0/6375 MARCHESE (CAT) 0 5.5 3 3 0 0 5.67 0 0/1294 MARZORATTI (CAG) 0 5.79 4 13 0 0 5.69 1 0/0295 MASIELLO A. (BAR) 0 6.13 13 34 0 2 6.03 0 0/4296 MATERAZZI (INT) 5 5.75 4 10 5,5 0 6 0 0/2298 MEXES (ROM) 0 5.94 8 17 0 1 5.88 0 0/4299 MIGLIONICO (LIV) 0 6.04 4 13 0 1 5.92 0 0/3301 MORAS (BOL) 6 5.79 6 18 6 0 5.82 0 0/1302 MORERO (CHI) 6 5.69 6 23 6 0 5.81 1 1/5303 MORETTI (GEN) 6 5.86 9 29 6 1 5.86 0 1/4305 MOTTA (ROM) 0 5.62 4 14 0 0 5.62 1 0/2306 NATALI (FIO) 5 5.89 7 14 5 0 6 0 0/2307 NESTA (MIL) 0 6.81 9 22 0 3 6.45 1 0/4308 ODDO (MIL) 4 5.43 3 14 4 0 5.38 0 0/0387 ODIBE (SIE) 0 5.5 3 5 0 0 5.7 0 0/2309 ONYEWU (MIL) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0310 PACI (PAR) 5.5 5.76 7 27 6 0 5.96 0 1/8311 PAPASTATHOPOULOS (GEN) 5.5 5.76 9 27 5,5 0 5.89 1 0/9312 PARISI (BAR) 0 5.58 4 12 0 0 5.73 0 1/2313 PASQUAL (FIO) 0 5.76 7 21 0 0 5.78 2 0/5314 PASQUALE (UDI) 5 5.39 4 20 5 0 5.55 0 0/7315 PELLEGRINO (ATA) 0 5.67 4 5 0 0 6 0 0/4316 PELUSO (ATA) 6 5.78 5 22 6 1 5.79 0 0/7

317 PERTICONE (LIV) 0 5.56 5 25 0 0 5.69 0 1/4318 PIERI (LIV) 0 5.6 6 24 0 0 5.69 0 1/2319 PISANO (CAG) 0 5.45 4 9 0 0 5.5 0 0/2380 PISANO M. (BAR) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0320 PORTANOVA (BOL) 6 5.93 11 34 6 2 5.84 0 0/7321 POTENZA (CAT) 5.5 5.85 4 17 5,5 0 6 0 0/4382 PRATALI (SIE) 5.5 5.36 4 11 5,5 0 5.55 0 0/4322 RADU (LAZ) 5.5 5.6 6 26 6 0 5.79 0 0/10323 RAGGI (BOL) 6 5.79 8 28 6 1 5.77 0 1/4324 RANOCCHIA (BAR) 0 6.56 4 17 0 2 6.29 1 1/2325 REGINI (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0326 RIISE (ROM) 4.5 6.47 17 34 4,5 5 6.06 0 0/3327 RINAUDO (NAP) 0 5.8 5 18 0 1 5.73 1 0/6328 RIVAS N. (LIV) 0 5.75 5 16 0 2 5.59 0 1/5329 ROSSETTINI (SIE) 0 5.25 4 2 0 0 5.5 0 0/1330 ROSSI A. (SIE) 0 5.08 2 8 0 0 5.25 0 0/2331 ROSSI M. (SAM) 0 5.75 5 19 0 1 5.75 0 1/4385 RULLO (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0333 SAMUEL (INT) 0 6.16 13 25 0 2 6.17 0 1/10334 SANTACROCE (NAP) 0 5.33 4 3 0 0 5.5 0 0/1335 SANTON (INT) 0 5.5 4 12 0 0 5.5 0 0/0368 SANTOS (BOL) 0 5.75 3 1 0 0 5.5 0 0/0336 SARDO (CHI) 9.5 6.39 10 20 7 3 5.97 1 0/5337 SCALONI (LAZ) 0 6 1 3 0 0 6 0 0/0338 SCARDINA (CHI) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0340 SILVESTRE (CAT) 5.5 5.78 10 32 5,5 0 5.91 0 0/8341 SIVIGLIA (LAZ) 0 5.79 5 19 0 1 5.68 0 0/2360 SPOLLI (CAT) 0 5.98 8 24 0 1 6.05 0 0/9343 STELLINI (BAR) 5.5 5.75 4 7 5,5 0 5.67 0 0/1344 STENDARDO (LAZ) 0 6.19 8 19 0 2 6.03 0 0/6345 TALAMONTI (ATA) 0 5.43 4 17 0 0 5.43 0 0/3373 TERLIZZI (CAT) 5.5 6 7 15 5,5 0 6.04 0 0/1346 TERZI (SIE) 0 5.56 4 16 0 1 5.47 0 0/3347 THIAGO SILVA (MIL) 5.5 6.4 16 30 5,5 2 6.3 0 0/3348 TOMOVIC (GEN) 5.5 5.62 4 11 5,5 0 5.57 1 0/2349 TONETTO (ROM) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0351 YEPES (CHI) 0 6.37 13 30 0 1 6.37 2 0/10372 ZACCARDO (PAR) 4 6.36 15 32 5 5 6 2 1/5352 ZAMBROTTA (MIL) 5 5.55 4 21 5 0 5.58 0 0/2353 ZAPATA (UDI) 0 5.48 6 28 0 0 5.7 0 1/7354 ZAURI (SAM) 6 5.7 8 29 6 0 5.8 0 0/6355 ZEBINA (JUV) 5.5 5.23 3 14 5,5 0 5.46 0 0/6356 ZENONI C. (BOL) 0 5.21 4 16 0 0 5.35 0 0/5357 ZENONI D. (PAR) 0 6.06 8 19 0 0 6 2 0/2358 ZIEGLER (SAM) 5 5.85 9 34 5,5 1 5.8 1 0/5359 ZUNIGA (NAP) 5.5 5.58 7 20 5,5 0 5.67 0 0/3

501 ABATE (MIL) 0 5.88 10 29 0 0 5.88 1 1/2

701 ALLEGRETTI (BAR) 0 6.62 9 16 0 3 6 2 0/2

502 ALMIRON (BAR) 6 6.73 13 24 6,5 4 6.34 1 1/6

503 ALVAREZ (BAR) 6.5 6.29 15 34 6,5 3 5.97 2 0/1

504 AMBROSINI (MIL) 0 6.24 16 29 0 1 6.31 0 1/8

727 APPIAH (BOL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

507 ARIATTI (CHI) 6 5.77 6 28 6 0 5.83 0 0/4

508 ASAMOAH (UDI) 6 6.2 11 22 6 1 6.02 1 0/2

747 BADU (UDI) 6 6 1 2 6 0 6 0 0/0

707 BARONE (CAG) 0 5.78 5 15 0 0 5.75 0 0/0

509 BARONIO (LAZ) 6 5.86 5 22 6 0 6.02 1 1/7

510 BARRETO E. (ATA) 0 5.9 4 4 0 0 6 0 0/1

511 BARRIENTOS (CAT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

723 BASTA (UDI) 0 5.74 4 16 0 0 5.84 0 1/2

729 BECKHAM (MIL) 0 5.94 10 11 0 0 5.94 1 0/2

741 BELINGHERI (CHI) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

513 BENTIVOGLIO (CHI) 0 6.02 10 32 0 1 5.91 1 0/2

514 BERGVOLD (LIV) 9.5 6.25 10 21 6,5 2 5.95 0 0/0

515 BERTOLO (PAL) 6 5.88 9 18 6 0 5.88 0 0/1

516 BIABIANY (PAR) 10 6.62 15 26 7 5 6.12 1 0/4

517 BIAGIANTI (CAT) 5.5 6.36 16 33 5,5 3 6.2 0 0/7

744 BIANCHI (CHI) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

518 BIONDINI (CAG) 6 5.98 10 33 6,5 1 5.92 3 0/6

519 BLASI (PAL) 0 5.33 4 13 0 0 5.58 0 0/3

520 BOGLIACINO (NAP) 6 6.09 6 15 6 1 5.82 1 0/2

735 BOLATTI (FIO) 0 5.56 6 9 0 0 5.69 0 0/2

524 BRESCIANO (PAL) 0 5.89 4 18 0 1 5.81 0 0/3

525 BRIGHI (ROM) 0 6.75 16 23 0 4 6.03 1 0/1

708 BRKLJACA (CAG) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0

526 BROCCHI (LAZ) 6 5.91 9 24 6 0 5.91 1 0/2

733 BUSCE' (BOL) 8 6.64 11 14 7 2 6.18 1 0/1

528 CAMBIASSO (INT) 6.5 6.69 20 27 6,5 2 6.48 0 0/2

529 CAMORANESI (JUV) 4.5 6.55 10 23 5 3 6.05 3 0/5

530 CANDREVA (JUV) 7.5 6.47 15 32 6,5 2 6.19 3 0/2

531 CARBONI (CAT) 0 5.84 7 26 0 0 5.96 0 0/6

726 CASARINI (BOL) 5 5.87 4 17 5 0 5.77 1 0/1

533 CASERTA (ATA) 0 5.72 4 12 0 0 5.56 1 0/0

534 CERCI (ROM) 0 5.5 4 8 0 0 5.5 1 0/2

535 CIGARINI (NAP) 0 6.21 12 27 0 2 5.89 0 0/0

536 CODREA (SIE) 0 5.5 5 21 0 0 5.74 0 1/7

539 CONTI (CAG) 6 6.38 16 29 6 5 6.03 2 0/15

543 COSSU (CAG) 3.5 6.52 18 31 4,5 2 6.44 6 2/9

544 DABO (LAZ) 0 5.4 4 12 0 0 5.6 0 1/2

545 D'AGOSTINO (UDI) 0 5.79 5 20 0 1 5.7 0 0/3

724 DE ASCENTIS (ATA) 0 6.21 7 17 0 1 6.04 0 0/2

548 DE ROSSI (ROM) 6 6.6 18 30 6 6 6.13 0 0/8

549 DE VEZZE (BAR) 0 5.72 4 9 0 0 5.75 0 0/1

550 DELVECCHIO (CAT) 5 5.23 5 17 5 0 5.43 0 1/4

551 DESSENA (CAG) 5.5 6.16 10 26 5,5 3 5.88 0 1/2

552 DI GENNARO (LIV) 6 5.6 4 10 6 0 5.56 1 0/2

553 DI TACCHIO (FIO) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0

554 DIEGO (JUV) 8 6.24 18 31 7 5 5.81 3 0/3

555 DONADEL (FIO) 0 5.88 9 26 0 0 6.04 0 1/5

716 DONATI (BAR) 5.5 6.07 9 29 5,5 1 6.13 0 0/3

556 DONDA (BAR) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0

557 DONI C. (ATA) 6 6 14 28 6 2 5.96 2 1/11

730 DOSSENA (NAP) 5.5 5.42 7 8 5,5 0 5.5 0 0/1

718 DZEMAILI (PAR) 0 6.14 6 18 0 0 6.18 2 0/5

558 EKDAL (SIE) 5.5 6.02 7 23 5,5 1 5.93 0 0/2

559 EL SHAARAWI (GEN) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0

562 FATY (ROM) 0 5.62 3 8 0 0 5.75 0 0/2

563 FELIPE MELO (JUV) 0 5.91 11 27 0 3 5.8 0 2/8

564 FERREIRA PINTO (ATA) 5.5 6.44 12 20 5,5 3 5.97 0 0/2

565 FILIPE (SIE) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

566 FILIPPINI A. (LIV) 0 6.12 10 24 0 1 6.06 1 0/5

568 FINI (SIE) 0 5.63 5 17 0 1 5.53 0 1/1

569 FIRMANI (LAZ) 0 5.39 2 12 0 0 5.61 0 0/5

570 FLAMINI (MIL) 0 5.75 8 23 0 0 5.92 1 1/8

571 FOGGIA (LAZ) 0 5.79 4 14 0 0 5.67 3 0/3

572 FRANCESCHINI (SAM) 0 5.83 4 6 0 0 5.83 0 0/0

573 GALLOPPA (PAR) 5.5 6.19 12 31 5,5 2 6.1 2 1/8

574 GARGANO (NAP) 5.5 5.78 10 34 5,5 0 5.84 1 0/6

575 GATTUSO (MIL) 5.5 5.48 8 20 6 0 5.62 0 1/5

576 GAZZI (BAR) 0 5.86 9 29 0 0 6 0 0/4

578 GIOVINCO (JUV) 0 6.19 6 15 0 1 5.92 1 0/1

579 GOBBI (FIO) 0 5.8 7 22 0 0 5.8 3 1/5

748 GOSZTONY (BAR) 6 6 1 1 6 0 6 0 0/0

580 GUANA (BOL) 6 5.9 10 31 6 1 5.87 0 0/6

581 GUARENTE (ATA) 6 5.92 12 30 6 0 6.03 2 0/11

582 GUBERTI (SAM) 5 6.13 11 20 5 2 5.74 2 0/1

583 HAMSIK (NAP) 6.5 6.8 22 35 6,5 12 5.91 1 0/0

742 HITZLSPERGER (LAZ) 0 5.5 5 3 0 0 5.5 0 0/0

584 INLER (UDI) 6.5 5.85 11 31 6,5 0 5.88 1 0/6

709 IORI (CHI) 0 5.65 4 14 0 0 5.77 0 0/3

585 ISLA (UDI) 8 6.04 10 27 7 1 5.86 5 0/4

586 IZCO (CAT) 5.5 6.21 11 30 5,5 1 6 3 0/1

587 JAJALO (SIE) 5.5 5.5 4 22 5,5 0 5.53 0 0/1

588 JANKOVIC (GEN) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0

589 JAROLIM (SIE) 5.5 5.96 5 16 5,5 0 5.88 1 0/0

738 JIMENEZ (PAR) 0 5.95 11 10 0 1 5.85 0 2/0

591 JOVETIC (FIO) 5 7.12 20 26 5 6 6.29 5 0/2

592 JURIC (GEN) 6 5.81 6 16 6 0 5.94 0 0/5

702 KAMATA (BAR) 0 6.09 6 13 0 0 5.91 1 0/0

593 KHARJA (GEN) 0 7.14 5 7 0 3 5.92 0 0/1

703 KOMAN (BAR) 6 6.08 6 14 6 1 5.92 0 0/2

721 KRHIN (INT) 0 5.75 1 5 0 0 5.5 0 0/0

595 LANGELLA (BAR) 0 6.06 4 9 0 0 6.12 1 0/4

596 LANZAFAME (PAR) 0 6.17 11 24 0 2 5.96 1 0/4

597 LAVECCHIA (BOL) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0

598 LAZZARI (CAG) 6 6.57 16 30 6 4 6.1 4 0/4

599 LEDESMA C. (LAZ) 0 5.91 6 11 0 0 6.05 1 1/3

600 LEDESMA P. (CAT) 5.5 5.54 5 13 5,5 0 5.71 0 0/4

602 LIVERANI (PAL) 6.5 5.94 8 18 6,5 0 5.94 3 2/2

736 LJAJIC (FIO) 6 5.9 4 6 6 0 5.9 0 0/0

603 LLAMA (CAT) 0 6.29 7 23 0 2 6.1 0 0/5

714 LODI (UDI) 0 6.19 7 18 0 1 5.75 3 0/1

605 LUCIANO (CHI) 0 5.84 8 31 0 0 5.94 2 1/8

606 LUNARDINI (PAR) 6 5.63 4 17 6 0 5.71 0 0/3

608 MAGGIO (NAP) 5.5 6.48 15 31 5,5 5 5.97 3 1/2

609 MANCINI (MIL) 0 5.5 4 12 0 0 5.42 0 0/0

610 MANFREDINI C. (LAZ) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

611 MANNINI (SAM) 7.5 6.35 13 33 6,5 5 5.85 4 0/5

613 MARCHINI (LIV) 0 5.58 5 15 0 0 5.9 2 1/7

614 MARCHIONNI (FIO) 4 6.79 13 25 4 5 6.1 2 0/3

615 MARCHISIO (JUV) 7 6.22 11 25 7 2 6.12 0 0/7

616 MARCOLINI (CHI) 6.5 6.21 11 28 6,5 4 6.05 0 1/7

617 MARIGA (INT) 6.5 6.13 7 16 6,5 0 6.2 0 0/1

712 MARRONE (JUV) 0 5.5 1 2 0 0 6 0 0/1

618 MASIELLO S. (BAR) 5 5.96 7 25 5 1 5.86 0 0/2

620 MATUZALEM (LAZ) 0 6 5 18 0 1 5.94 0 0/4

621 MAURI (LAZ) 5.5 6.16 14 33 5,5 3 5.86 3 0/5

622 MEGHNI (LAZ) 0 5.5 4 7 0 0 5.5 0 0/0

623 MENEZ (ROM) 6 6 9 21 6 1 6.05 1 0/10

624 MESTO (GEN) 5 6.45 14 33 5 5 6 4 1/6

625 MIGLIACCIO (PAL) 5.5 6.02 10 28 5,5 1 6.04 0 0/7

626 MILANETTO (GEN) 6 6.08 11 30 6 3 5.92 3 0/7

628 MINGAZZINI (BOL) 0 5.93 8 24 0 0 6 1 0/5

629 MODESTO (BOL) 0 5.5 5 21 0 0 5.45 2 0/3

631 MONTOLIVO (FIO) 5 6.27 17 33 5 2 6.23 0 0/9

710 MORO (LIV) 7 5.83 7 26 7 0 5.89 2 1/5

633 MORRONE (PAR) 0 5.98 9 29 0 0 6.07 1 0/9

720 MOZART (LIV) 6 5.74 8 23 6 0 5.88 0 0/7

634 MUDINGAYI (BOL) 6 5.91 9 28 6 1 5.96 0 0/9

635 MUNTARI (INT) 9 5.81 10 25 6 2 5.72 0 1/6

636 MUTARELLI (BOL) 0 5.67 4 5 0 0 5.5 0 0/0

737 NAINGGOLAN (CAG) 0 3.5 2 4 0 0 4.5 0 1/0

637 NOCERINO (PAL) 7 6.23 14 32 7 2 6.1 0 0/4

638 OBODO (UDI) 0 6 3 0 0 0 0 0 0/0

641 PADALINO (SAM) 0 5.84 7 19 0 2 5.62 1 2/3

642 PADOIN (ATA) 5.5 6.12 15 33 5,5 2 6.02 2 0/9

643 PALLADINO (GEN) 5 6.7 13 22 5 4 6.2 0 0/1

644 PALOMBO (SAM) 6.5 6.45 17 33 6,5 2 6.36 0 0/6

646 PAROLA (CAG) 0 6.09 5 14 0 0 6.05 1 0/2

648 PARRAVICINI (SIE) 0 4.5 4 1 0 0 4.5 0 0/0

649 PASTORE (PAL) 6.5 6.45 19 31 6,5 3 6.18 2 0/5

650 PAZIENZA (NAP) 6.5 6.14 11 30 6,5 2 6.05 0 0/7

651 PERROTTA (ROM) 6 6.6 17 29 6 5 6.12 3 0/8

652 PINZI (CHI) 6.5 6.13 11 31 7 3 6.06 0 0/14

653 PIRLO (MIL) 5.5 6.05 12 31 5,5 0 6.15 1 1/7

654 PISANU (BOL) 6 6 3 1 6 0 6 0 0/0

655 PIZARRO (ROM) 6.5 6.41 16 29 6,5 2 6.47 2 1/5

656 POLI (SAM) 5 5.95 9 30 5 0 6.05 0 0/6

657 POULSEN (JUV) 6 5.81 6 22 6 0 5.94 0 0/5

745 PRUTSCH (LIV) 0 5.33 2 3 0 0 5.5 0 0/1

658 PULZETTI (LIV) 0 5.96 9 28 0 1 5.91 1 0/5

659 QUARESMA (INT) 0 5.4 4 11 0 0 5.39 0 0/1

705 RADOVANOVIC (ATA) 6 5.21 1 10 6 0 5.25 0 1/1

661 RAIMONDI (LIV) 6.5 5.67 7 29 6,5 0 5.78 1 0/8

662 RIGONI (CHI) 6.5 5.84 7 22 6,5 1 5.95 0 1/9

663 RIVAS E. (BAR) 5.5 6.21 7 19 5,5 2 5.88 0 0/1

664 ROMERO (UDI) 0 5.62 3 4 0 0 5.5 0 0/0

665 ROSI (SIE) 0 5.7 9 27 0 1 5.81 0 0/12

666 ROSSI F. (JUV) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

667 ROSSI M. (GEN) 0 6.88 18 28 0 5 6.46 1 0/9

668 SALIHAMIDZIC (JUV) 0 6.39 6 12 0 2 5.83 0 0/3

669 SAMMARCO (UDI) 0 5.7 9 27 0 0 5.8 0 0/4

670 SANTANA (FIO) 0 6.28 15 26 0 3 5.92 1 0/2

717 SAVIO (BOL) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0

746 SBAFFO (CHI) 0 6 1 2 0 0 6 0 0/0

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

PORTIERI

In tabella: i punti di giornata, la media puntidi stagione e la quotazione aggiornata

101 ABBIATI (MIL) 0 6.12 10 8 - -5 6.44 1 0/0175 AGAZZI (CAG) 0 5 1 3 - -4 6.33 0 0/0102 AMELIA (GEN) 0 4.54 13 28 - -47 6.11 1 0/2103 ANDUJAR (CAT) 2.5 4.92 18 33 5,5 -39 6.16 0 0/3104 ARTUR (ROM) 0 3.5 3 1 - -3 6.5 0 0/0105 AVRAMOV (FIO) 0 5 1 1 - -2 6 0 0/0106 BELARDI (UDI) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0166 BENUSSI (PAL) 0 5 4 5 - -4 5.8 0 0/0173 BERNI (LAZ) 0 6 1 1 - -1 7 0 0/0107 BIZZARRI (LAZ) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0162 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0108 BUFFON (JUV) 7 5 13 24 7 -27 6.17 0 1/0109 CAMPAGNOLO (CAT) 0 4 4 2 - -3 5 0 0/0174 CASSANO M. (SAM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0110 CASTELLAZZI (SAM) 0 5 4 19 - -26 6.39 0 0/1111 CHIMENTI (JUV) 0 3.25 1 2 - -4 5.25 0 0/0112 COLOMBO R. (BOL) 0 5.62 1 3 - -2 6.17 0 0/0113 CONSIGLI (ATA) 0 5 16 28 - -36 5.95 3 0/1171 CONTI A. (LIV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0114 COPPOLA F. (ATA) 2.5 4.62 1 8 6 -12 5.81 0 0/1115 CURCI (SIE) 2 4.64 16 33 6 -54 6.17 2 1/1116 DE LUCIA (LIV) 5 4.52 6 21 6 -28 5.83 1 2/1117 DE SANCTIS (NAP) 6 5.27 21 35 6 -41 6.21 3 0/2119 DIDA (MIL) 4 5.1 11 20 7 -26 6.37 0 0/0120 DONI A. (ROM) 0 4.57 4 7 - -8 5.93 0 1/1122 FREY S. (FIO) 4 5.22 19 34 6 -41 6.28 1 0/0176 FRISON (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0124 GIANELLO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0125 GILLET (BAR) 2 4.96 16 35 5,5 -46 6.21 1 0/2159 GUARDALBEN (SAM) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0126 HANDANOVIC (UDI) 5 4.79 16 35 6 -51 6.1 2 0/3127 IEZZO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0169 IVANOV (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0129 JULIO CESAR (INT) 5 5.4 22 35 6 -31 6.17 1 0/0130 JULIO SERGIO (ROM) 4 5.5 19 27 6 -27 6.44 1 0/0133 KOSICKY (CAT) 0 5.5 1 1 - -1 6.5 0 0/0178 LAMBERTI (BAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0168 LOBONT (ROM) 0 5 1 2 - -1 5.5 0 0/0164 LUPATELLI (CAG) 0 5.25 4 1 - -2 6.5 0 0/0135 MANNINGER (JUV) 0 3.94 4 10 - -18 5.83 0 0/0136 MARCHETTI (CAG) 7 4.65 14 31 7 -46 6.13 0 0/2137 MIRANTE (PAR) 4.5 4.76 16 34 6,5 -45 6.13 0 0/3165 MISKIEWICZ (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0138 MUSLERA (LAZ) 5 4.72 15 34 6 -38 5.9 0 0/4140 ORLANDONI (INT) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0141 PADELLI (BAR) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0142 PAVARINI (PAR) 0 5 4 1 - -1 5.5 0 0/1143 PEGOLO (SIE) 0 3.62 2 4 - -9 5.88 0 0/0179 PINSOGLIO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0167 ROMA (MIL) 0 6 3 0 - 0 0 0 0/0144 ROMO (UDI) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0160 ROSSI (ATA) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0145 RUBINHO (LIV) 0 4.35 8 17 - -28 6.03 0 0/1172 RUSSO S. (PAR) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0147 SCARPI (GEN) 3 4.62 1 7 5 -10 6.07 0 0/3148 SECULIN (FIO) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0150 SIRIGU (PAL) 5.5 4.98 14 29 6,5 -36 6.26 0 0/2151 SORRENTINO (CHI) 11 5.63 25 35 8 -34 6.3 4 0/3177 SPITONI (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0152 SQUIZZI (CHI) 0 0 2 0 - 0 0 0 0/0153 STORARI (SAM) 6.5 5.62 16 23 7,5 -20 6.52 0 0/2154 TOLDO (INT) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0156 VIGORITO (CAG) 0 5.75 1 1 - -1 6.5 0 0/0157 VIVIANO (BOL) 5.5 4.78 15 32 6,5 -50 6.3 0 0/1

CENTROCAMPISTI

f

DIFENSORI

I NUMERI

MAGIC CUPCODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

gli assistdi

Ronaldinhoche incrementa il

suo bottino.Dietro al milanista

Cassano con 8passaggi decisivi,

Palacio e Cossu6, Matri, Vucinic,

Quagliarella,Di Natale, Isla,

Lavezzie Jovetic con 5




w

13


925 ABBRUSCATO (CHI) 0 6.29 7 14 0 2 5.79 1 0/0801 ACOSTY (FIO) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0802 ACQUAFRESCA (GEN) 5 5.92 11 19 5 3 5.44 1 0/3803 ADAILTON (BOL) 5.5 7.04 18 28 5,5 10 5.93 1 0/0929 ADIYIAH (MIL) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0804 ALEMAO (UDI) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0805 AMAURI (JUV) 4.5 6.05 16 29 4,5 5 5.57 2 1/4921 AMORUSO (ATA) 6 6.34 13 30 6 6 5.95 1 0/3807 ARNAUTOVIC (INT) 0 6 4 3 0 0 6 0 0/0926 BABACAR (FIO) 0 6.9 3 4 0 1 6.5 0 0/1808 BALOTELLI (INT) 0 7.32 22 24 0 8 6.28 4 0/7809 BAPTISTA (ROM) 0 6.32 16 21 0 3 5.71 0 0/1810 BARRETO D.S. (BAR) 5 6.91 21 28 5 12 6.09 4 0/5811 BELLUCCI (LIV) 9 5.5 6 19 6 1 5.38 1 0/4812 BERETTA (MIL) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0941 BOAKYE (GEN) 0 9.5 3 1 0 1 7 0 0/1813 BOGDANI (CHI) 0 5.92 7 20 0 2 5.64 0 0/2911 BOJINOV (PAR) 6 6.87 19 28 6 8 6.02 0 0/2814 BORRIELLO (MIL) 0 7.84 28 26 0 14 6.18 1 0/4815 BUDAN (PAL) 0 6.76 14 27 0 5 5.94 0 0/2816 CALAIO' (SIE) 9 6.58 18 30 6 7 5.75 0 0/2818 CASSANO (SAM) 7.5 7.03 26 29 6,5 8 6.09 8 0/3819 CASTILLO (BAR) 5 5.86 9 20 5 3 5.42 0 1/2822 CAVANI (PAL) 6 6.74 22 31 6 10 5.89 0 0/7919 CERAVOLO (ATA) 6 6.09 9 25 6 2 5.82 0 0/0931 CHEVANTON (ATA) 0 6.39 7 11 0 2 5.89 0 0/3826 CORRADI (UDI) 0 5.55 8 19 0 0 5.55 0 0/1827 CRESPO (PAR) 5 6.68 17 26 5 5 5.9 2 0/0913 CRUZ (LAZ) 5.5 6.17 13 25 5,5 4 5.62 1 0/3828 DANILEVICIUS (LIV) 6 6.25 10 23 6 4 5.68 1 0/1922 DE PAULA (CHI) 5.5 6.04 6 13 5,5 2 5.54 0 0/0829 DEL NERO (LAZ) 5.5 5.58 4 6 6 0 5.83 0 0/3830 DEL PIERO (JUV) 10 7.53 26 20 7 8 6.11 3 0/3831 DENIS (NAP) 5 6.5 14 26 5 4 5.85 1 0/0832 DI NATALE (UDI) 9 8.77 42 32 6 25 6.45 5 0/6833 DI VAIO (BOL) 13.5 6.55 21 28 7,5 11 5.64 2 1/2909 ETO'O (INT) 7 7.59 31 29 7 12 6.3 2 0/5837 FLOCCARI (LAZ) 10 7.08 25 25 7 11 6.02 2 0/3838 FLORO FLORES (UDI) 0 6.68 20 29 0 9 5.8 0 0/6940 GALLON (CAG) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0936 GEIJO (UDI) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0840 GHEZZAL (SIE) 0 6.48 17 27 0 6 5.89 2 0/8841 GILARDINO (FIO) 5.5 7.25 30 34 5,5 15 6.06 0 0/1927 GIMENEZ (BOL) 0 7 10 17 0 3 6.05 1 0/0842 GRANOCHE (CHI) 0 5.93 12 27 0 1 5.77 1 0/1844 HANINE (CHI) 0 5.5 2 1 0 0 6 0 0/1845 HERNANDEZ (PAL) 10.5 7.75 18 18 6,5 7 6.25 1 0/2910 HOFFER (NAP) 0 5 4 7 0 0 5 0 0/0915 HUNTELAAR (MIL) 4.5 6.64 19 23 5 7 5.86 0 0/2846 IAQUINTA (JUV) 13 7.04 7 12 7,5 5 5.88 0 0/2928 IMMOBILE (JUV) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0849 INZAGHI F. (MIL) 5 6.2 16 22 5 2 5.87 2 0/3850 INZAGHI S. (LAZ) 0 5.5 3 3 0 0 5.5 0 0/0852 JEDA (CAG) 0 6.62 20 30 0 7 5.87 3 0/3933 KEIRRISON (FIO) 0 8.12 15 8 0 2 6.3 1 0/0855 KUTUZOV (BAR) 0 6.08 3 12 0 1 5.71 2 0/1856 LARRIVEY (CAG) 5 6.08 8 25 5 3 5.64 0 1/0937 LARRONDO (SIE) 6 6.32 7 11 6 1 5.95 2 0/2857 LAVEZZI (NAP) 0 7.11 25 28 0 7 6.22 5 1/2858 LUCARELLI C. (LIV) 10.5 6.33 17 26 6,5 9 5.58 1 1/9859 MACCARONE (SIE) 7 7.1 25 34 6 12 6.13 3 0/6860 MAKINWA (LAZ) 0 5 2 2 0 0 5 0 0/0861 MARAZZINA (BOL) 0 6 4 4 0 0 6 0 0/0863 MARTINEZ (CAT) 0 7.52 22 23 0 9 6.39 1 0/4864 MASCARA (CAT) 5.5 6.65 20 31 5,5 8 6.03 3 1/8865 MATRI (CAG) 5 7.43 26 35 5 13 6.2 5 0/2932 MAXI LOPEZ (CAT) 9 8 24 14 6 9 6.25 2 0/3866 MCHEDLIDZE (PAL) 0 5.5 4 2 0 0 5.75 0 0/1867 MEGGIORINI (BAR) 4.5 6.48 16 29 5 4 6.05 3 0/5869 MICCOLI (PAL) 12 7.95 38 33 8 17 6.47 4 0/6870 MILITO (INT) 10 8.5 40 32 7 20 6.53 4 0/2871 MORIMOTO (CAT) 5.5 6.39 16 27 5,5 5 5.76 2 1/3872 MUTU (FIO) 0 6.92 6 11 0 4 6 0 0/2873 NENE' (CAG) 5.5 6.92 21 32 6 8 6.04 1 1/3878 PALACIO (GEN) 9.5 6.98 25 30 7 7 6.16 6 0/4879 PALOSCHI (PAR) 0 7.04 7 17 0 4 6.12 0 0/3880 PANDEV (INT) 0 6.75 12 17 0 3 6.03 4 0/2881 PAOLUCCI (JUV) 0 6 6 14 0 2 5.56 1 0/0885 PATO (MIL) 0 7.68 20 21 0 12 6.08 0 0/1886 PAZZINI (SAM) 14 7.6 33 34 8 17 6.12 2 1/3887 PELLISSIER (CHI) 11.5 7.09 26 32 7,5 10 6.12 3 0/4888 PEPE (UDI) 13.5 6.54 20 29 7,5 6 5.93 2 0/5890 PLASMATI (CAT) 0 5.69 4 13 0 0 5.56 1 0/0920 POZZI (SAM) 0 6.41 9 15 0 2 6 0 0/4891 QUAGLIARELLA (NAP) 0 6.48 21 32 0 9 5.72 5 1/7892 RAGATZU (CAG) 6 6.6 5 6 6 1 6 0 0/0893 REGINALDO (SIE) 5 6.16 12 28 5 2 5.88 2 0/2916 RICCHIUTI (CAT) 5.5 6.42 14 25 5,5 3 6.04 2 0/3894 ROCCHI (LAZ) 6.5 6.3 17 30 6,5 5 5.7 2 0/2895 RONALDINHO (MIL) 7.5 7.17 26 33 6,5 9 6.35 13 0/4934 RUSSO O. (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0896 SANCHEZ (UDI) 10.5 6.54 19 29 7,5 4 6.24 2 0/5939 SCEPOVIC (SAM) 0 5.5 1 2 0 0 5.5 0 0/0917 SFORZINI (BAR) 0 5.21 3 8 0 0 5.25 0 1/0897 SUAZO (GEN) 0 6.32 8 15 0 3 5.79 0 0/3898 SUCCI (BOL) 0 5.58 6 14 0 0 5.58 0 0/0899 TAVANO (LIV) 0 5.98 14 24 0 4 5.5 0 0/2938 TESTARDI (SAM) 0 6 1 5 0 0 6 0 0/0900 TIRIBOCCHI (ATA) 9.5 6.89 23 34 6,5 11 5.94 1 0/5930 TONI (ROM) 5.5 7.77 23 13 5,5 5 6.41 1 0/2901 TOTTI (ROM) 9.5 8.13 22 20 6,5 11 6.32 4 0/5902 TREZEGUET (JUV) 0 6.97 12 18 0 7 5.76 0 0/1905 VUCINIC (ROM) 7 7.69 36 32 6 13 6.32 5 0/3906 ZALAYETA (BOL) 6 6.26 11 27 6 4 5.87 1 0/3924 ZAMBLERA (ROM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0907 ZARATE (LAZ) 5.5 6.23 17 30 6 3 5.97 3 1/6908 ZIGONI (MIL) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0

671 SCIACCA (CAT) 0 5.75 4 3 0 0 5.75 0 0/0

672 SCULLI (GEN) 6 6.61 20 34 6 5 6.09 4 0/5

673 SEEDORF (MIL) 9.5 6.39 15 26 6,5 5 5.77 3 0/3

674 SEMIOLI (SAM) 6.5 6.3 11 23 6,5 2 5.98 2 0/1

740 SESTU (BAR) 0 4.5 3 3 0 0 4.5 0 0/0

675 SIMPLICIO (PAL) 0 6.33 12 27 0 3 6 2 0/5

732 SIQUEIRA (UDI) 0 5.5 1 1 0 0 5.5 0 0/0

676 SISSOKO (JUV) 0 5.72 7 17 0 0 5.97 1 1/8

715 SNEIJDER (INT) 7 6.73 18 24 7 4 6.29 2 2/3

678 SORIANO (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

679 STANKOVIC (INT) 6 6.52 14 26 6,5 3 6.27 3 0/10

731 STEVANOVIC (INT) 0 6 2 1 0 0 6 0 0/0

680 TADDEI (ROM) 5 6 12 30 5 1 5.93 3 1/6

682 TEDESCO Gio. (PAL) 0 0 3 3 0 0 0 0 0/1

683 THIAGO MOTTA (INT) 6 6.43 17 23 6 3 6.05 2 0/7

685 TISSONE (SAM) 6 5.8 8 26 6 0 5.85 1 1/3

739 TZIOLIS (SIE) 5 5.77 7 13 5 0 5.88 0 0/3

686 VALDES (ATA) 6 6.77 20 31 6 7 6.16 1 1/3

687 VALIANI (PAR) 6.5 5.86 10 30 6,5 0 5.93 1 1/8

689 VARGAS (FIO) 1.5 6.8 18 28 4,5 5 6.3 4 0/3

690 VERGASSOLA (SIE) 5.5 6.41 16 32 6 4 6.11 1 0/7

694 VITALE (LIV) 6 5.56 6 19 6 0 5.59 1 0/3

743 VOLPI (ATA) 0 5.83 6 5 0 0 5.83 0 0/0

713 YAGO (JUV) 0 6 2 0 0 0 0 0 0/0

696 ZANETTI C. (FIO) 4 5.93 5 21 4 0 6.1 0 0/7

697 ZANETTI J. (INT) 7 6.24 15 34 7 0 6.29 0 0/4

734 ZANETTI P. (ATA) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0

704 ZAPATER (GEN) 0 6.44 13 25 0 3 6.08 2 0/3

698 ZIMLING (UDI) 0 5.5 2 1 0 0 5.5 0 0/1


La cosa non piacerà tanto aitifosi della Roma, Magicmanager inclusi, ma la puntadella Sampdoria è unaffarone.

I due gol segnatiall’Olimpicopesano per loscudetto e perla scelta degliattaccantiin vista delMondiale.Pazzini può

scavalcare i rivali nellepreferenze di Lippi dopo

aver scompaginato legerarchie dell’universoMagic.Per uno da 7,6 di mediapunti i 33 milioni dainvestire sono un prezzopiù che sufficiente.

ATTACCANTI

11

Pazzini

9,5 9 9,5

10

Questo è il nostro top 11 per la 35a giornata di campionato: avrebbe totalizzato 125 punti, 28,5 in piu della reale vincitrice del turno.Si schiera con il 4-3-3 con 6 punti di modificatore della difesa. Prima di questa giornata sarebbe costata 248Magic milioni.

Vale 10 milioni:non sonotroppi, vistala sua stagione.

10Una rete perriscattare dopouna stagione da5,93 di media.

9,5 9,5 13,5

In tabella anche presenze, voto semplice, gol,media voto, assist (o rigori parati) e cartellini

13,5Era unasuperstar dellistone, ora lo èmeno: costa 15.

Non è quellodello scorsoanno: 5,64di media voto.

il costo diZalayeta,

uno dei miglioriattaccanti per

rapportocosto/media

punti(6,26-1,76).

Reginaldo costa12 (6,16-1,95).Amoruso vale13 (6,34-2,05)

la media votodi Diego

Militoil migliore anche

in questastatistica. Dietro

al Principe cisono Storari

6,52, Cambiasso6,48, Pizarro e

Miccoli 6,47,Marco Rossi

6,46, Di Natale eNesta 6,45.

la mediapunti di

DiegoMilito,

il migliore dellaSerie A. Il

Principecontinua a

segnare: 20 gole 4 assist per

l’argentino, chetrascina l’Inter e

i suoi Magicallenatori


Ormai è un titolare: 4 gol e 2 assist in 29 gareL’attaccante dell’Udinese si prende ancora a 19

Mostruosoper un portiere:voto 8 piùrigore parato.

Se continuaa segnare,è un affarone alprezzo di 20.

SardoSecondocentro e la suaquotazione oraarriva a 10.

BovoEurogol e 6,5in pagella:il romeno costa20 milioni.

E’ una frecciacon una superMagic media:ben 6,62.

SeedorfE’ già in Serie B,ma 10 milioniper lui si paganovolentieri.

Di Vaio

Il Niño MeravigliaSanchez orasa pure segnare

Sorrentino

Pepe

14 IL MIGLIORE

Dias Chivu

Biabiany Bergvold

f

I NUMERI

Ha una media puntidi 6,54 ed è moltogiovane. Per chi se l’èfatto scappare, puòessere anche un’ideaper le stagioni future

ELISABETTA RUSSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dChe sia Sanchez oche sia Pepe ormai all’Udinesesegnano tutti, anche i dueesterni che ci hanno preso gu-sto. E finalmente al Friuli sistanno godendo El Niño Mara-villa, il piccolo grande cilenoche tanto ha fatto impazziremezza Europa quando avevasolo 17 anni.

Precoce Alexis Sanchez è natoa Tocopilla, il 16 dicembre1988. In carriera ha letteral-

mente bruciato le tappe, par-tendo dalla scuola calcio del-l’Universidad Catolica e arri-vando a meno di diciotto anniad essere la stella del Colo Co-lo. L’Udinese ha avuto l’occhiolungo: lo ha preso appena18enne e lo ha girato prima alColo Colo e poi al River Plate.

Consacrazione Ma oggi, final-mente, con il sistema di giocoche preferisce, quello di Mari-no, raccoglie i frutti: «Sonopiù abituato a giocare col4-3-3 — ha raccontato —. Tro-vo più facilmente la porta per-ché sono più vicino all’area av-versaria. L’Udinese è una squa-dra giovane, più giochiamo in-sieme e più capiamo comemuoverci e migliorare. Non èun caso che di partita in parti-ta il nostro rendimento stia cre-scendo».

Magic E raccoglie consensi enumeri importanti anche per itecnici del Magic Campionato.Considerando che costa anco-ra pochino, solo 19 milioni, hagiocato 29 partite, diventandotitolare. Ha fatto 4 gol, 2 assiste ha una media punti di 6.54 euna media voto pura di 6.24.Insomma, chi se l’è fatto scap-pare in questa stagione, sap-pia che l’anno prossimo può so-lo migliorare.

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I 2 PODI BRITISH DI ASSEN

MICHAEL SCHUMACHERVALENTINO ROSSI

Domenica sicorre a Jerez

(4.423 m), il GP diSpagna, 2ª prova

(su 18) delMondiale 2010

VENERDÌProve libere

12.40-13.40: 125;13.55-14.55:

MotoGP;15.10-16.10:

Moto2.Sintesi su Italia 1all’1.55, Mediaset

Premium segue indiretta tutto il

programmaSABATO

Prove libere9-9.40: 125;9.55-10.55:

MotoGP;11.10-12.10:

Moto2.Qualifiche

13-13.40: 125;13.55-14.55:

MotoGP;15.10-15.55:

Moto2.Diretta su Italia 1

dalle 13.55.DOMENICA

Garealle ore 11 la 125

(23 giri,101,729 km);alle 12.15 la

Moto2 (26 giri,114,998 km);

alle 14 la MotoGP(27 giri,

119,421 km).Diretta su Italia 1.

CLASSIFICA1. Rossi 25

2. Lorenzo 203. Dovizioso 16

4. Hayden 135. Spies 11

6. De Puniet 107. Pedrosa 9

9. Capirossi 711. Simoncelli 513. Melandri 3

Da Rea a CamierOra i britannicidettano leggeUna generazione di fenomenicresciuta nel mito di Fogartye delle derivate di serie

Hanno conquistato almeno una gara a stagioneVale: «A Jerez la spalla può condizionarmi»

91 vittorie dal 1992 al 2006104 vittorie dal 1996 al 2010

FORMULA 1

Il Banco Santanderregala la polizza alferrarista: «Sonosimbolo di successo»

ENDURO IN KUWAITBravo Belomettid(el.car.) Alex Belometti (Ktm) haconquistato la 1ª Sheikh Jabar En-duro Kuwait, gara di cross-enduroorganizzata da Ciro De Petri. Con38 moto e 7 quad al via, Belomettiha preceduto le altre Ktm di Giaco-mo Redondi e del marocchino Ab-delhalim Soulimani.

ELEZIONIUiga con Canali e RizzodÈ stato rinnovato il direttivo del-l’Unione Italiana Giornalisti dell’Au-to. Presidente è stato confermatoPierluigi Bonora (il Giornale). Elettianche i nostri Corrado Canali (con-sigliere) e AlfonsoRizzo (tesoriere).

SABATOPOLE

ALLE 13.55

I pollici di Alonso valgono 10 milioni taccuino

4

PAOLO GOZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dMax Biaggi adesso è stretto nella morsa dei bri-tannici. Giovani, spericolati, ambiziosi. Leon Ha-slam, 26 anni, neo pupillo Suzuki, comanda ilMondiale Superbike dalla prima gara. Dietro in-calza Jonathan Rea, il più giovane (23 anni) del-lo schieramento che con la strepitosa doppiettadi Assen, la prima in carriera, ha riportato la Hon-da in corsa per il titolo. Haslam e Rea sono i mi-gliori di una pattuglia britannica che conta 7 rap-presentanti (su 22 partenti!) e nel medio perio-do è destinata a diventare padrona della Super-bike.

Per la prima volta ad Assen i sudditi di Sua Mae-stà hanno monopolizzato i podi: hanno fatto fe-sta anche James Toseland, deludente in MotoGPma che su questi lidi ha già vinto due Mondiali, eLeon Camier, 23 anni, scommessa Aprilia che ingara 1 ha battuto Biaggi.

Le due scuole I britannici volano con le derivatedalla serie per la stessa ragione per cui gli italianie gli spagnoli dominano il Motomondiale. Da noiil punto d’arrivo dei baby prodigio — Rossi, Me-landri, Simoncelli, Dovizioso, solo per citare gliultimi — sono i GP: più soldi, più visibilità, piùtradizione. Oltremanica è l’opposto: le impresedi Carl Fogarty, 4 Mondiali, hanno alimentatoun enorme bacino di passione. Là il sogno sonole SBK. Inoltre la Gran Bretagna è un mercatoimportante per i costruttori che hanno investitonella serie nazionale allevando talenti poi sbarca-ti in massa nel Mondiale. Perfino per la Ducati èstato più conveniente vincere con un anglosasso-ne (Fogarty, Hodgson, Toseland) che con unodei nostri. La politica è cambiata con l’arrivo diHaga e Fabrizio ma, finora, non è stato un affare.

SUPERBIKE

Rossi e Schumi15 anni di seguitoda piloti vincenti

MOTO DOMENICA IL GP DI SPAGNA

ALESSIA CRUCIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dChi l’avrebbe mai detto chesono i pollici la parte più delica-ta di chi in F.1 corre abitual-mente ad oltre 300 orari? Fino-ra quelle due dita venivano as-sociate alle auto solo per farel’autostop. Invece possono vale-re anche 10 milioni di euro. Èquesto, infatti, il valore dell’as-

sicurazione che Fernando Alon-so ha stipulato col Banco San-tander, sponsor principale Fer-rari.

Regalo In realtà si tratta di unomaggio che l’istituto di credi-to madrileno ha fatto al pilotaspagnolo: una polizza sulla vitae sui suoi pollici per un massi-male di 10 milioni.L’operazione, che rientra ovvia-mente in una campagna pubbli-citaria, è stata spiegata ieri inuna conferenza stampa nella se-de del Banco Santander, vicinoMadrid: «I pollici di Alonso so-no un segno di vittoria, quelliall’insù sono anche un segnoper dire che va tutto bene. Quin-

di che è ben protetto». «Nellamia professione la vicinanzacon il rischio mi ha fatto capireche la protezione è fondamen-tale», ha fatto eco Alonso, nelruolo del testimonial modello.

InvestimentoUn’accoppiata vin-cente quella tra il pilota e laBanca. Basti pensare che la dop-pietta rossa nella gara d’apertu-ra del Mondiale in Bahrain, conAlonso 1˚ e Massa 2˚, avrebbegià fruttato al Banco Santanderun ritorno di immagine di 25milioni, a fronte dei 40 spesiper mettere il proprio marchiosulle Ferrari.

Altri Alonso, comunque, non è

il primo a stipulare un’assicura-zione da extraterrestre. Il re-cord spetta a David Beckham,che ha messo al sicuro tutto ilcorpo per 150 milioni di dollari(oltre 110 milioni di euro). Cri-stiano Ronaldo, invece, si è «ac-contentato» di 100 milioni dieuro solo per le gambe.

Verso la gara Messi i pollici alsicuro, Fernando si potrà con-centrare sul prossimo GP, pro-prio nella sua Spagna il 9 mag-gio. «Finora non abbiamo rac-colto tutto quello che era nel no-stro potenziale ma restiamo inpiena lotta per il titolo — ha det-to —. I problemi al motore?Non sono preoccupato. Per laprima volta correrò con una Fer-rari, sulle tribune ci sarà tantis-simo rosso. Si dovranno divide-re i miei tifosi delle Asturie, dasempre tutti in azzurro!».

Da sinistra: Haslam, Rea e Toseland ALEX PHOTO

FILIPPO FALSAPERLA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSi riparte. E Valentino Rossitira un sospiro di sollievo. Lagara in Giappone di domenicascorsa — annullata per i pro-blemi di traffico aereo — pote-va diventare un duro ostacolodopo la caduta di 10 giorni facon la moto da cross in allena-mento. Con il recupero allun-gato, invece, l’iridato si presen-terà a Jerez nel weekend, perla prima tappa europea delMondiale, in buone condizio-ni. Vale oggi sarà visitato perla terza volta dal dottor Giu-seppe Porcellini, lo specialistadella spalla consigliato dal dot-tor Claudio Costa, che sotto-porrà il pilota della Yamaha arisonanza magnetica all’Ospe-

dale Cervesi di Cattolica. Va-lentino, dopo la caduta sulcampo di Porcentico nei pressidi Predappio (Fc), non è più sa-lito in moto ma ha ripreso adallenarsi in palestra, anchecon i pesi. Segno che la spalladestra, per la quale si parlò didistorsione, non gli fa più ma-le. Qualche domanda su Jerezperò resta. Ieri Rossi ha ribadi-to «nulla di grave». Ma ha an-che detto: «Non so ancoraquanto questo mi condizione-rà a Jerez, spero non troppo».

Allungo Allora avanti, a cacciadi nuovi record. L’11 aprile, inQatar, Valentino ne ha consoli-dato uno dei tanti della sua for-midabile carriera. Con il suc-cesso di Losail — il primo delcampionato 2010 — Rossi ha

infatti vinto almeno una garain 15 stagioni consecutive.Nessuno come lui, tanto percambiare. Avrebbe potuto es-sere allo stesso livello AngelNieto, che ha avuto una carrie-ra vincente di 15 anni(1970-1984), però nel palma-res dello spagnolo c’è un buconel 1973. Allargando l’analisialla F.1, Valentino ha eguaglia-to un altro campionissimo deimotori, Michael Schumacher.Il tedesco ha infatti timbrato ilcartellino con la vittoria per15 campionati consecutivi,dal 1992 al 2006. OvviamenteMichael, dopo il ritiro di fine2006, non potrà migliorarequesto primato almeno chenon cominci a vincere almenoun GP a stagione dal 2010 al2025 (quando avrà 56 anni!).

MitoTornando alle moto, le 15stagioni vincenti di Vale nonsono riuscite nemmeno a Gia-como Agostini, che Rossi que-st’anno potrebbe raggiungerenel numero di titoli della clas-se regina (ora sono 8-7) e piùavanti nelle vittore totali, do-ve sono 122-104.Il bergamasco ha vinto per 12anni di fila fallendo nell’ulti-mo, prima del passaggio alleauto. Valentino invece non haperso un colpo. Partito adagionel 1996, con la sola vittoria diBrno in 125, l’anno dopo ha re-plicato con 11 trionfi, per pas-sare alla 250 (5 nel 1998 e 9nel 1999) e poi dilagare nellamassima categoria. Due al de-butto nel 2000, poi trionfi araffica: 11 nel 2001 e 2002, 9nel 2003 e 2004, ancora 11nel 2005, 4 e 5 negli anni orri-bili (2006-2007), di nuovo 9nel 2008, 6 nel 2009 e infine ilQatar a inizio campionato checonferma la concretezza diRossi nel corso degli anni.

Vecchietto C’è un altro recordnelle «corde» di Valentino. Lo-ris Capirossi è il pilota che hamesso più distanza tra la pri-ma e l’ultima vittoria: 17 annie 49 giorni. Il pesarese per ilmomento è a 13 anni e 236giorni, dietro anche ad AngelNieto (16 anni e 8 giorni). Lastrada è ancora lunga, maquando c’è Rossi di mezzo...

ha collaboratoMaurizio Bruscolini

Fernando Alonso, 28 anni, mostrai preziosi pollici dopo laconferenza stampa di ieri REUTERS

41 anni, 7 Mondiali: 2 con la Benetton e 5 con la Ferrari ANSA31 anni, 9 Mondiali: 1 in 125, 1 in 250 e 7 in 500/MotoGP CANONIERO


LO SFOGO UNA LETTERA DOPO IL TRIONFO A LIEGI

a cura di LUIGI PERNA

dLa dedizione è la stessa diuna volta, quando arrivava adallenarsi per oltre 9 ore (300km) in un solo giorno, primadel Giro. Ivan Basso da quelpunto di vista non è cambiato:alla vigilia del Romandia, èsceso in Toscana per provarela tappa sterrata di Montalci-no con la pioggia e il fango(«Mi sembrava di avere la col-la sui tubolari»), affinché nonci fossero sorprese.Era l’ultimo test, prima del via

del Giro da Amsterdam(8 maggio): c’è da giu-rare che Basso abbiasegnato tutto sullasua solita agenda. Ap-punti, cifre, impressio-ni. Basterà contro il CadelEvans formato Tour vistonelle classiche delle Ar-denne? Basterà controun Carlos Sastre concen-trato solo sul Giro? E cheruolo giocheranno lo sco-modo Vinokourov, Pelli-zotti, Scarponi, Cunego?Ecco qualche risposta.

Vinokourov suisospetti doping:«Che tristezza,c’è accanimento»

ALEX VINOKOUROV CARLOS SASTRE FRANCO PELLIZOTTI MICHELE SCARPONI DAMIANO CUNEGO

CICLISMO I BIG VERSO AMSTERDAM

«Non sono io il maledi questo sport»

I RIVALI CHE «VINO», MA ZONCOLAN EMORTIROLO SONO TROPPO DURI. IL MISTERO PELLIZOTTI

Rivincere il Giro non è piùun’ossessione. L’ex PiccoloPrincipe riparte a caccia di tappe,sperando che la politica dellaformichina paghi. Lo sterrato diMontalcino, il Terminillo e l’Aquilasono propizie BETTINI

Per carattere, gli tocca la partedell’antipatico. Le critiche dopoil trionfo alla Liegi si spiegano anchecosì. Però, fino a prova contraria,l’ex re della Vuelta è tornato in alto.Outsider: Zoncolan e Mortirolosono troppo per lui. ANSA

Chi l’ha visto? Con Sastre è semprecosì. Ma lo spagnolo si farà trovarepronto già sul Terminillo. In piùquest’anno le crono (solo 69 km)lo aiutano. E se avesse deciso dipuntare tutto sul Giro, visto che alTour c’è Contador? AFP

Lo scorso inverno era diventatoquasi un tormentone: Pellizottifavorito del Giro. Tutto bene fino allaSanremo, poi arrivano le Ardenne elui rema nelle retrovie. Un mistero.Ma il friulano pare lontano dallamigliore condizione. BETTINI

L’indole da cabarettista vieta diprenderlo sul serio. La faccia dagiullare ancora meno. Ma occhio aScarponi: alla Tirreno, in salita, ha«scherzato» con i rivali e in questoGiro c’è terreno per lui. Se la formatiene, è da podio BETTINI

Meno 11 al Giro


d«Profondamente rattrista-to». Così si sente Alexandre Vi-nokourov il giorno dopo avervinto la seconda Liegi della car-riera, dopo quella del 2005. Fa-cile immaginare il motivo.

Ombre Il 36enne kazako del-l’Astana, in una lettera aperta,scrive di non capire l’«accani-mento della stampa». Il riferi-mento è alle ombre che ne ac-compagnano la carriera, spe-cie dopo la positività al Tour2007 per emotrasfusione e lostop di due anni. Ombre che sisono allungate — nelle do-mande, nei commenti, nell’at-mosfera — non appena «Vino»è tornato a vincere una grandecorsa. Sul traguardo di Ans èstato anche fischiato dal pub-blico. «Non posso fare nientecontro i dubbi del 2007, ma ri-fiuto tutte le accuse di oggi,senza nessuna prova. Questavittoria sembra che abbia fattorisvegliare delle vecchie gelo-sie, di cui io non sono respon-sabile. Eppure dal mio ritornosono sempre stato correttocon la stampa e ho risposto atutte le domande che mi sonostate fatte».

Domanda «In quale sport sipuò essere autorizzati a pren-

dere il via di una competizio-ne senza avere il diritto di vin-cerla? Dall’agosto 2009 sonostato sottoposto a oltre 30 con-trolli antidoping, tutti negati-vi, di cui 21 nell’ambito del si-stema Adams. Il mio passapor-to biologico è in regola, perquesto posso correre. E perquanto riguarda il mio stagein altura, a Tenerife, ho subitodue test sangue-urine a sorpre-sa in due settimane. Per prova-re la mia onestà, non posso fa-re di più di quello che i regola-menti sportivi mi chiedono».

Chiusura «Oggi voglio solo es-sere rispettato, così come io ri-spetto tutti, i miei colleghi eanche i giornalisti. Non voglioessere l’unica immagine, etroppo facile, di tutti i mali delciclismo».

La voglia di Bassoall’esame di Evans

Il vittorioso arrivo di AlexandreVinokourov, 36, alla Liegi BETTINI

Il varesino sa tutto del percorso: ora la rifinituraal Romandia. Fa paura il Cadel delle classiche:giovedì prova Plan de Corones. Sastre outsider

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DEL GIRO 2010

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DA OGGI A DOMENICAIn Svizzera ancheGilbert e CavendishdCon un cronoprologo di 4,3 km aPorrentruy (diretta Sportitalia 2 alle18). scatta oggi il Giro di Romandia,ultimo test prima del Giro d’Italia perIvan Basso. Tra i big al via ci sonoanche Gilbert, Valverde, Kreuziger,Menchov, Cavendish, McEwen,Soler. Le altre tappe: domani Por-rentruy-Fleurier, 175 km; giovedì Fri-burgo, 172 km; venerdì crono di23,4 km a Moudon; sabato Ve-vey-Chatel, 157,5 km; domenicaSion, 122 km.

TOUR OF GILARiecco ArmstrongdCome nel 2009, Lance Arm-strong si schiererà al via del Tour ofGila, corsa a tappe del New Mexi-cochecomincia domani (conclusio-ne domenica). Con il texano ancheLeipheimer e McCartney.

DOPING/1Valverde perdedAlejandro Valverde perde anchedavanti al TribunaleFederale svizze-

ro. La Corte dei Diritti Civili ha infattidichiarato «irricevibile» il ricorsopresentato dal 30enne murcianodella Caisse d’Epargne, che avevachiesto la ricusazione dell’arbitroUlrich Haas, designato dalla procu-ra Antidoping del Coni nel procedi-mento davanti al Tribunale Arbitraledello Sport nel gennaio scorso. Val-verde, squalificato 2 anni in Italiaper l’Operacion Puerto, ha dovutopagare 7.000 euro di spese giudi-ziarie.

DOPING/2Vazquez positivodManuel Vazquez Hueso, 29ennespagnolo dell’Andalucia-Cajasur, èrisultato positivo all’Epo il 20 mar-zo in un controllo fuori competizio-ne. La squadra lo ha sospeso.

GIRO DELLE REGIONIBattaglin okd(l.gue.) Successo di EnricoBatta-glin nella prima tappa del Giro delleRegioni dilettanti. A Montefiasco-ne (Viterbo) il 20enne vicentino del-la Zalf habattuto allo sprint lo slove-noTratnik, 1˚ domenica al GpLibera-zione. Oggi 2ª e ultima tappa a Ba-gno di Romagna.

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CADEL EVANS, 33 ANNI

IVAN BASSO, 32 ANNI

Così i programmi Rai per il Giro:

ORE 9TG Sport (RaiSport Più)

ORE 12.25Si Gira (Rai3 e RaiSport Più)

ORE 13.45Anteprima Giro (RaiSport Più)

ORE 15.15Diretta della tappa (Rai3e RaiSport Più)

ORE 17Processo alla tappa (Rai3e RaiSport Più)

ORE 20TGiro (RaiSport Più)

ORE 01.00Giro Notte (Rai3)

taccuino

la foto

Altro che TourIridato favorito

Deve battererivali e critici

Con laDe Stefano prima volta di una donna nellostorico programma. C’è l’accordo con lo spagnolo

In «cattedra» per un giorno.Domenico Pozzovivo, 27ennelucano della Colnago-Csf, hatenuto ieri una lezione sueconomia e etica sportiva alliceo Cesare Balbo di CasaleMonferrato (Alessandria).Pozzovivo, primo a Pampeagoal Giro del Trentino, si èlaureato in economiaaziendale (99/110) con unatesi sulle politiche meridio-nalistiche in Italia BETTINI

Dottor Pozzovivo, un giorno in cattedra

Avete presente i corridorivecchio stampo? Evans ètutto principi: dalla difesa delTibet alla lotta al doping.Sente la maglia iridata comeun simbolo: ora corre sempreper vincere. Ci proverà pureal Giro. Con Sassi halavorato senza pensare alTour: giovedì test a Plan deCorones. Dopo il trionfo allaFreccia, è il favorito BETTINI

Tutti lo aspettano al varco,dopo più di un anno dalla finedella squalifica. Il rischio èche si senta accerchiato daisospetti. Obbligato a vincere,per dimostrare che quello del2006 era il vero Basso. La suaforza mentale sarà decisiva.Ivan è convinto, ha curatotutti i dettagli: crono e altura.Però al Giro del Trentino non èstato super BETTINI

LUCA GIALANELLA5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdI canali su cui vederlodiventano addirittura tre, conil nuovo RaiSport 2 (dal 18maggio) full-Giro 24 ore su 24.L’audience mondiale, in 150nazioni, vale 350 milioni di per-sone. Tutto con la voce del duo«Cassapanca», cioè Davide Cas-sani e Francesco Pancani, chequest’anno ha sostituito AuroBulbarelli, promosso vicediret-tore di RaiSport.

Da Zavoli L’annuncio del palin-sesto per la corsa Gazzetta por-ta una novità storica: il «Proces-so alla tappa», inventato da Ser-gio Zavoli nel 1962, per la pri-ma volta sarà condotto da unadonna, Alessandra De Stefano,affiancata da Gianni Mura, pre-stigiosa firma de «La Repubbli-ca». «L’emozione è tantissima,ho già i brividi, ma saràun’esperienza fantastica. Porte-rò la vita della carovana rosanel salotto del Processo — rac-conta Alessandra —. Io vengo,scusate, "dalla strada", per an-ni ho visto e raccontato il cicli-

smo dal di dentro. Ho visto co-se che normalmente non si ve-dono in tv. Ecco, mi piacerebbetrasportare tutto questo mon-do al Processo».

FalcoA Rai3 si affiancano i duecanali di RaiSport Più, denomi-nati 1 (digitale-satellitare) e 2(digitale): quasi 6 ore al giornoa canale, più quelle su Rai-Sport 2 tutto rosa. La squadra,diretta da Eugenio De Paoli, po-trà contare su 22 telecamere, 4elicotteri e un aereo ponte: unaregia mobile in cima a Plan deCorones, dove i mezzi non pos-

sono arrivare. Sulle moto-cro-naca saliranno Andrea De Lucae Paolo Savoldelli, il «falco» del-le discese, due volte re del Gi-ro. Così come un altro ex, Mas-simo Ghirotto, padovano, 4˚ alMondiale di Agrigento 1994,accompagnerà sempre in motole dirette di RadioRai. La sigla,per la quinta volta, è cantata daPaolo Belli. Claudio Pasqualin,l’avvocato-cicloamatore-procu-ratore, affiancherà Marino Bar-toletti in «Bar Toletti», pro-gramma di costume al mattinoin «Si Gira».

Contro il doping Dal direttoredel Giro, Angelo Zomegnan, ar-rivano due annunci: «Questodel 2010 sarà il Giro più con-trollato di sempre. Prima, du-rante e dopo. Ci saranno 520controlli, la metà dei quali asorpresa, con un ispettore me-dico in più. Vogliamo garantireun prodotto trasparente e cre-dibile, sperando che la mam-ma degli imbecilli non continuia essere incinta. E nel 2011 tor-nerà Alberto Contador (re nel2008, ndr): a Liegi abbiamoraggiunto l’accordo».

Alessandra De Stefano BETTINI

Il Processo è rosaE Contador nel 2011

12


GLI ITALIANI PAOLO E’ NUMERO 96 DELMONDO E BATTEMONTANES, MA TENGONO BANCO LE CONVOCAZIONI PER L’OLANDA

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«E’ un periodo storto: ammiro ancora di più lacontinuità di Roger e Rafa. Ma a Roma riparto»

Roma Masters 1000 (2.227.500euro, terra). Primo turno: Lorenzib. Montanes (Spa) 2-6 6-4 6-3;Giraldo (Col) b. Ferrero (Spa) 6-06-3; Gulbis (Let) b. Baghdatis(Cipro) 6-2 6-2; Kohlschreiber(Ger) b. Cuevas (Uru) 6-7 (1) 6-16-4; Isner (Usa) b. Zeballos (Arg)4-6 7-6 (5) 7-5; Starace b. Hajek(R.Cec) 6-2 6-2; García-López(Spa) b. Chela (Arg) 6-2 6-2;Monaco (Arg) b. Andreev (Rus)7-6 (4) 7-5; Benneteau (Fra) b.Querrey (Usa) 7-6 (6) 3-6 7-6 (2);Berdych (R.Cec) b. Granollers(Spa) 6-3 6-3; Volandri b. Luczak(Aus) 6-4 6-3; Ljubicic (Cro) b.Mathieu (Fra) 7-5 6-7 (1) 6-0.

OGGI. Centrale (dalle 13): BOLELLIc. Greul (Ger); Chardy (Fra) c.Djokovic (Ser); Federer (Svi) c.Gulbis (Let). Non prima delle 20.30:Seppi c. Murray (Gb). Pietrangeli(dalle 13): Hewitt (Aus) c. Youzhny(Rus); Almagro (Spa) c. Kubot (Pol);Bellucci (Bra) c. Mayer (Arg); Ferrer(Spa) c. Korolev (Kaz). Campo 5(dalle 13): Melzer (Aut) c. Wawrinka(Svi); Hanescu (Rom) c. Monaco(Arg). Campo 6 (dalle 13): Becker(Ger) c. Lopez (Spa); Troicki (Ser) c.de Bakker (Ola).In tv: dirette Sky Sport 3 e SkySport Extra.Gazzetta.it

S’intitola «100 Anni di Tennis in Italia» la mostra che si è inau-gurata ieri: taglio del nastro a otto mani, quelle del presiden-te Fit Binaghi, di Pietrangeli, Lea Pericoli e Silvana Lazzarino.

la foto

Murray«GiocomalissimoSento lo stressSolo a Federer eNadal non capita»

Fognini a rischio, oggi risonanzamagnetica. Potito sicuro del posto, ilromano di Toscana possibile sorpresa:«Non credo, infatti andrò all’Estoril»

VINCENZO MARTUCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdCon quella faccia un po’così, quell’espressione un po’così dei tennisti intelligenti. Co-me Ivanisevic e Safin ieri l’al-tro, e come Gulbis oggi, l’uomoche voleva riportare la GranBretagna nell’albo d’oro di unoSlam dopo Fred Perry negli an-ni 30, si distrae coi videogame.

Andy Murray, ma allora è veroche la fidanzata l’ha lasciatoperché la tradiva con i giochinielettronici.«Ma dai, ci gioco, ma 7 ore algiorno come potrei? Però soche l’hanno scritto».

Magari la fine di quella storia,dopo 4 anni assieme, ha desta-bilizzato la sua routine.«Assolutamente no, Kim (Se-ars) non c’entra col mio ten-nis».

Allora che cosa le è successo?Dopo la finale degli AustralianOpen non ne azzecca una.«Non è vero, in fondo ho gioca-to male a Miami e a Montecar-lo, lì ho messo in campo forse ilmio peggior tennis di sempre.Ma a Indian Wells ho fatto iquarti».

Sembrasmarrito, incampo:col-pa della terra rossa?«Succede a tutti di avere unacattiva giornata: anche voi gior-nalisti sbagliate qualche artico-lo, no? La fiducia non è alta co-me a inizio anno, ma tutti han-no momenti difficili».

Quindi, niente panico, anche seè uscito dai primi 4 del mondo?«Ormai è un bel pezzo che sonosul Tour: ho visto giocatori mi-gliori di me che hanno avutoproblemi peggiori dei miei.Questa situazione mi ha spintoa darci dentro ancora di più: èutile per me e per il mio tennis.Anche l’anno scorso non ho gio-cato il miglior tennis ogni setti-mana, ma riuscivo a venirnefuori, lottando e facendo le co-se giuste. Devo farlo ancora».

La settimana scorsa ha fattodopo-scuola a Barcellona, co-me va?«Sette giorni pieni di allena-

mento, avevo bisogno di colpi-re tante palle, avevo perso unpo’ il ritmo e facevo troppi erro-ri, in partita. Ho fatto anche tan-ta palestra, mi sento molto me-glio. Dopo l’Australia non miero potuto allenare tanto, ave-vo tutto il corpo dolorante».

Il suo «gemello», Novak Djoko-vic,ha licenziato il superallena-tore, Martin, lei come va conCorretja?«Benissimo, sono due anni chelavoriamo insieme per la terra,andiamo d’accordo sul mio gio-co e con Miles (Maclagan, il pri-mo allenatore) e non ci sonoconfusioni».

Sulla terra, come cambia il gio-co?«Ci vuole più accuratezza sullapalla, più precisione e bisognascivolare. Cosa completamentediversa dalle altre superfici du-re dove giochiamo tutto l’an-no».

L’anno scorso è andato benesulla terra,manonaRoma,per-ché?«Ho giocato spesso di sera, conpalle e campo più pesanti, inve-ce di giorno le condizioni sonoveloci. E ho perso già al primoturno».

Infatti gioca l’esordio stasera,contro Seppi. Che ne pensa dei

giocatori italiani?«Sapevo che avrebbe avuto lameglio su Fognini, che è l’italia-no che conosco meglio, dai tem-pi juniores: Andreas ha un livel-lo più alto e più esperienza. Laterra è la superficie dove voi ita-liani andate meglio, no? Maga-ri questo è il problema per il re-sto dell’anno, visto il tempo chegiochiamo sul duro».

Dica la verità, questa fase dellastagione per lei è un lungo alle-namento verso il sogno-Wim-bledon?«Assolutamente no, per me itornei sulla terra sono molto im-portanti, se vuoi essere compe-titivo a livello più alto, devi

SUL SITO LEVIDEOINTERVISTE A

I

PROTAGONISTI DEGLI

INTERNAZIONALI

Già fuori Ferreroe BaghdatisVolandri avanti

LA GUIDA


ROMAdDietro le quinte, è tuttoun ribollire di parole dette enon dette in prospettiva coppaDavis, il 7-9 maggio in Olanda.Sulla scena degli Internaziona-li Bnl d’Italia, per fortuna, brilla-no a sorpresa due ragazzi del-l’81, Paolo Lorenzi, che usandoil fioretto della varietà, eliminail ben più quotato pedalatore diSpagna, Albert Montanes, e ilprimo specialista della terra ros-sa nostrana, Potito Starace, chedomina Hajek.

Davis Strane convocazioni diFabio Fognini, al mattino dalpresidente della Fit, Angelo Bi-naghi, e al pomeriggio dal medi-co federale, Piefrancesco Par-ra: ma se il polso non lo lasciagiocare non sarebbe più giusto

il contrario? Soprattutto se ilc.t. Barazzutti, chiamato oggialle convocazioni, ammette:«Sicuramente Fabio il proble-ma ce l’ha da tre settimane, hasbagliato a giocare a Montecar-lo». E sfoglia la margherita:«Senza Seppi e Fognini, c’è Bo-lelli, se non ha di nuovo maleanche lui al polso, e poi Stara-ce, Bracciali, magari in doppio,quindi un giovane (Trevisan), eLorenzi, Volandri o Cipolla».Deciderà la risonanza magneti-ca di stamane alle 11.

FavolaPaolo Lorenzi, chi era co-stui? Costretto a rincorrere peril campo la sua palla insapona-ta, sul campo numero 5 infuoca-to di tifo, Montanes (che gli stasopra 65 posti nella classificamondiale, 31 contro 96), se lochiede chissà quante volte du-

rante il 2-6 6-4 6-3. Semplice-mente, il romano trapiantato«dopo 3 giorni» a Siena e poi aLivorno (con mastro Galoppi-ni, manager Ferretti e prepara-tore atletico Giovannini chel’hanno rivitalizzato dal nume-ro 200 del mondo), con papà efratello chirurghi e buoni studi,è troppo intelligente: «Tattica-mente, gli ho cambiato il ritmo,mentalmente ho saputo reagi-re». Umile nella programmazio-ne, è spuntato fuori l’anno scor-so salendo fino al numero 83Atp: «Non ho problemi a gioca-re in Italia come in Colombia,terra e cemento all’aperto sonoi miei campi». E’ anche troppoabile dialetticamente per scivo-lare nelle polemiche di Davis:«Per me sarebbe un onore, macredo che abbiano altre idee.Perciò, la settimana prossima,ho altri impegni: Estoril e poiqualificazioni di Madrid». Ma-gari senza più la maglietta vio-la/Fiorentina: «Visti i risultatisarebbe meglio bianca».

Rimbalzi Barcellona-Roma, unasettimana dopo, è sempre terra

rossa europea, ma il rimbalzocambia. «E’ più alto ed è miglio-re per il mio gioco, anche per-ché il campo è più veloce, e ilmio servizio in kick fa più ma-le»: così Potito Starace restitui-sce il 6-1 6-4 a Jan Hajek con un6-2 6-2 in 69 minuti. E mandain sollucchero il Foro.

v.m.

TENNIS INTERNAZIONALI D’ITALIA

Andy Murray, 23 anni il 15 maggio, è alto 190 cm e pesa 84 chili

Paolo Lorenzi, 28 anni LIVERANIIl logo di Starace: il tennis che nasce

Starace e Lorenzi, sorrisi per la Davis


la ribalta Adi RINO TOMMASI

Riecco il talento Gulbispericolo per Federer

LA EX FIDANZATA

SU SEPPI

GLI SLAM


DONNE DOPO LA FED CUP

Non è vero che la mia ex(Kim Sears) mi ha lasciato

perché gioco troppo aivideogiochi. Ci gioco, ma non7 ore al giorno, come potrei?Però so che l’hanno scritto

x

Meglio vincere uno Slam oarrivare al numero uno?

Il focus di tutti i giocatori èvincere i tornei, il numero 1

diventa poi spesso unaconseguenza diretta

Come l’anno scorso, Italia infinale contro gli Stati Uniti. LaVinci: «Siamo brave ragazze,ma quanti insulti a carte»

Andreas ha esperienza. Laterra è la superficie dove voi

italiani andate meglio, no?Magari questo è il problemaper il resto dell’anno, visto il

tempo che giochiamo sul duro

ha detto«Sogno ilpunto decisivoin America»

esprimerti bene su tutte le su-perfici. E saperti gestire. Vogliotornare dove ero e spero di ri-partire proprio da Roma, perfar bene poi anche al RolandGarros, dove l’anno scorso so-no arrivato ai quarti».

Qui a Roma ritrova Federer eNadal, due mostri anche sullaterra.«Per Roger non sarà facile, rien-tra dopo un break lungo un me-se. E, dopo aver visto Rafa aMontecarlo, è meglio evitarlo ilpiù a lungo possibile».

Federer e Nadal, Nadal e Fede-rer: è sempre la stessa storia?«Adesso che gioco di più tutti i

grandi tornei e che sento lapressione di essere fra i primidel mondo, apprezzo ancor dipiù la forza di Roger e Rafa. E laloro straordinaria continuitàad altissimo livello. Non è perniente facile».

Ma il suo obiettivo rimane scal-zarli dal numero 1.«Certo, io lavoro per questo eper vincere gli Slam, ma non so-no l’unico».

Se potesse scegliere, che cosapreferirebbe dei due?«Il focus di tutti i giocatori è vin-cere i tornei, il numero 1 diven-ta poi spesso una conseguenzadiretta».

Roberta Vinci, 27 anni, è numero 58 del mondo AFP

ROMA Due anni fa, dopoaver visto Ernest Gulbistogliere un set e giocarnealtri tre quasi alla paricontro Rafa Nadal sul camponumero uno di Wimbledon,avrei scommesso di trovarlotra i primi dieci dopoqualche mese.Invece, dopo aver rischiatodi battere quasi da solo lanostra squadra di CoppaDavis a Montecatini, questogiovanotto, classe 1988 natoa Riga, capitale dellaLettonia, è precipitato in unaserie di risultati negativi alpunto da rischiare di finirefuori addirittura dai primicento del mondo.

La spiegazione l’ha data ieridopo aver liquidato unavversario, MarcosBaghdatis, contro il qualeaveva perso in quattro set a

Wimbledon nel 2007. Hadetto Gulbis che i giornisuccessivi a quella partitacontro Nadal a Wimbledonerano stati i più felici edivertenti della sua vita mache poco lo avevano aiutatocon il tennis.

Meglio non chiederedettagli, ma visto il modo incui Gulbis ha giocato ieri(accelerazioni da fondo,smorzate di dritto e rovescio,servizio adeguato) diventaimperdibile per il pubblico eimpegnativa per RogerFederer la partita d’esordioche attende il campionesvizzero oggi pomeriggio.E’ probabile che Federeravrebbe preferito, per il suoritorno a Roma e sulla terrabattuta, un avversario piùdocile ma per gli spettatori èun autentico regalo.


ROMAdFlavia (Pennetta) è il sorriso che conquista,Francesca (Schiavone) è la trascinatrice, Sara (Erra-ni) è la grinta e Roberta (Vinci) è l’allegrona. Il gior-no dopo la nuova impresa in nazionale, con il 5-0senza perdere un set contro la Repubblica Ceca, e lapromozione alla quarta finale di Fed Cup negli ulti-mi 5 anni (il 6-7 novembre negli Stati Uniti), gli In-ternazionali Bnl d’Italia si impossessano del Foro Ita-lico e la simpatica «Roby» — «basta con Robertina,per favore, perché sono alta 1.63» — rimane l’ulti-ma testimone delle azzurre, le altre sono in tabello-ne a Stoccarda.

Il giorno dopo, che sensazione prova?«E’ esaltante, è bello, sono tanti anni che andiamoavanti e vinciamo il titolo mondiale, sempre pratica-mente con lo stesso gruppo».

Perciò, anche se non gioca tanto, il trionfo ècomunque di tutte e quattro.«In questo contesto di squadra non è importantePennetta, Schiavone, Errani o Vinci, ma che vincal’Italia».

LaFedCup fabene, dadueanni lei giocameglioche mai.«E’ vero, devo ringraziare soprattutto Francesco (co-ach Cinà, ndr) e Piero (Intile, il preparatore atletico,ndr): mi mancava resistenza, posso fare ancora me-glio, a 27 anni, non mi sento vecchia. Maturo, miglio-ro, ma sono un po’ bloccata mentalmente: mi autoli-mito. Però, ultimamente, negli Stati Uniti, ho gioca-to bene, ho perso partite dure, ma lottando, con gen-te forte. Flavia e Francesca sono uno stimolo».

Ma che fate, insieme, fuori dal campo?«Siamo tutte brave ragazze. E facciamo tante cosepiacevoli, insieme: guardiamo internet, giochiamoa carte, usciamo, andiamo a mangiare un gelato. An-che se restiamo diverse. Per esempio, l’altro giornoio l’ho preso alla menta e la Schiavo era schifata.Che ridere».

Levostre ferocipartiteaburracostannodiven-tando famose.«In genere siamo Sara e io, come ci succede frequen-tando gli stessi tornei. Contro Flavia e Francesca c’èinsulto libero, con tv spenta e atmosfera da sfida ve-ra. E qualche volta si bara».

Il sogno tennistico qual è?«Tutti vorrebbero vincere Wimbledon, io almenoMiami o Indian Wells e portare il punto decisivo infinale di Fed Cup, in America».

v.m.

Usa-Russia 3-2 Ultimi match: Mattek (Usa) b. Makarova(Rus) 6-4 2-6 6-3; Huber-Mattek b. Dementieva-Makarova6-3 6-1. Finale il 6-7 novembre negli Stati Uniti.

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Marquinhos che saudade!Bowers e i tiri... VitaliCATTIVIBRAVI

MILANO E’ davvero sfortunata: ha perso primaAcker, poi Finley e riperso Petravicius perinfortunio. Ha perso Beard per problemi personali.Ha perso Hall e Mancinelli perché non riescono agiocare assieme. Ha perso Maciulis perché è triste.Sta riperdendo Becirovic e Bulleri perché certigiocatori se non sentono la fiducia si spengono.Insomma, ha perso.

SIENA Ragazzi è crisi vera! Ha perso più partitenelle ultime 6 giornate che in tutto il campionatoscorso! Ha mancato clamorosamente il record di67 vittorie consecutive in casa dell’Ignis Varese. Haconcesso il 73% da due. Se c’è una squadra chevuole intaccare il loro dominio, è il momento giusto.Come dite? Ah, non c’è.

BOLOGNA L’infortunio di Koponen ha fatto litigaretutti alla Virtus, anche medici e tifosi con lasquadra. Ogni volta che si avvicinano i playoff, aBologna c’è casino. E stavolta Sabatini non c’entra.Come? E’ impossibile?

MARQUINHOS (Montegranaro) Mentre la Sigmalotta, il piccolo Marco non fa un tiro in 12’. E’ l’unicobrasiliano che la saudade la fa venire ai compagni.

DOMANDA Alla Giudicante: quando riduce lesqualifiche date dal Giudice, vuol dire che le cosenon sono andate come le hanno raccontate gliarbitri sul referto. E allora cosa è successodavvero? Ci piacerebbe saperlo.

TIM BOWERS (Caserta) Realizza il canestro dellavittoria contro Varese. Sacripanti dice che la suaqualità è capire quello che succederà in campo unsecondo prima degli altri. Meno male, un secondodopo, la partita sarebbe finita.

TREVISO Dopo aver segnato 50 punti in casa e 66a Caserta nelle due giornate precedenti, nerealizza 99 sul campo di una squadra che domina enon perdeva sul suo campo da tre anni.Un’impresa eccezionale... fossimo i tifosi di Treviso(e il signor Gilberto) non sappiamo se saremmomolto felici o ancora più arrabbiati.

FORD (Ferrara) Ferrara ha vinto 6 partite su 13da quando è arrivato, calcolando il girone di ritornosarebbe miglior realizzatore, rimbalzista estoppatore del campionato. Strano mondo: erasotto contratto con la Virtus che lo ha mandato viaper prendere Hurd. Quando uno la sa lunga...

VITALI (Roma) Ha ammesso che anche a Roma,come a Milano, ogni tanto qualche vaffa reciprococon l’allenatore scappa. Ma sa come si vincono lepartite nei momenti decisivi. Anzi, Vitali.

MAZZARINO (Cantù) Ad Avellino, ha tentato 11triple, suo record in Italia, e ne ha segnate 6,record uguagliato. Quando si è giovani, si saltatanto e si ha un fisico bestiale, giocare a basket èfacile.

chiabo

Duo salvezzae il coach chesbanca Siena

VALERIO SPINELLI

JASMIN REPESA

TROY BELL

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PLAY DI FERRARA

Due guardie e un allenatore sono stati iprotagonisti della 27a giornata di serie A

ALLENATORE DI TREVISO

GUARDIA DI CREMONA

taccuino

Bell e Spinelli: chi resta in A, Vanoli o Carife?Tre anni dopo, Mps battuta in casa. Da Repesa

30 ANNI, 1.85

48 ANNI

29 ANNI, 1.86

ALESSANDRO ROSSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CREMONA dA Cremona Troy Bell è il nuovo re,l’investitura è arrivata dopo la promozione inserie A attraverso il passaggio di consegne con«King» Quadre Lollis, icona di una Vanoli chein 4 stagioni è passata dalla B al massimo tor-neo nazionale: «Ma lui rimane il numero uno, èil miglior capitano con cui abbia mai giocato,nell’immaginario della gente essere messo difianco a Quadre mi riempie di orgoglio». Dome-nica a Bologna il nativo di Minneapolis ha se-gnato 16 punti e soprattutto i liberi decisivi inuna vittoria pesante nella corsa alla salvezza:«Non siamo stati perfetti, ma durissimi, così co-me ci aveva chiesto Attilio». Dall’arrivo di coa-ch Caja, il prodotto di Boston College ha au-mentato tutte le proprie statistiche: «In questomomento siamo meglio organizzati, ognunoha più chiaro il proprio ruolo, è una questionedi sensazioni, mi sento bene, non ho paura aprendere in mano la palla quando scotta, i mieicompagni lo sanno, hanno fiducia».

Draft 2003 Scelto con il numero 16 da Boston escambiato con Memphis nello stes-

so draft (2003) di LeBron James,Carmelo Anthony e Dwyane Wa-de, sembrava un predestinato,poi un brutto infortunio a unginocchio ne ha bloccatol’ascesa. Il pugilato è stata lamedicina sulla strada per laredenzione, lo shadow bo-

xing, l’allenamento immagi-nando che la propria ombrasia un avversario, continua adessere il miglior modo per ge-stire le emozioni: «L’altra pas-sione è la musica, mi rilassa, laascolto fino a qualche minutoprima di scendere in campo.Ho inciso 25 canzoni, alcunedelle quali con Renato, un de-ejay di Cremona, in una diqueste canta anche E.J.Rowland». C’è voluta la cit-tà della musica e dei violini

a convincere Bell, per la pri-ma volta in carriera, a rimane-re nello stesso posto per dueanni consecutivi: «Amo Cre-mona e la sua gente, non esi-ste lo stress delle grandi città,mi piacerebbe tornare anchenella prossima stagione».

VINCENZO DI SCHIAVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa salvezza di Ferrara passa dalle mani svel-te di Valerio Spinelli, puteolano come Sofia Lo-ren, playmaker naif, rinato nella città degliEstensi dopo essere finito in un cono d’ombra.Nella cinematografica vittoria della Carife con-tro Montegranaro ne ha fatti 13, ma quel chepiù conta è che lo «Spino» sia tornato a smazza-re il suo basket d’un tempo, fatto di assist e fiam-mate: «Anche se ora sono un giocatore diversorispetto al passato. Non sono più il discepolo diPozzecco. Basta con questa storia del play dirottura. Sono cresciuto, ora la mia pallacane-stro è più ragionata. Gioco 30' a partita cercan-do sovente di gestire il ritmo con l’esperienza».Ora parla di rinascita ma il suo impatto con Fer-rara è stato durissimo. Arrivato a novembre fuo-ri forma è rimasto inizialmente ai margini.

L’attesa Il perché di un’estate passata aspettan-do invano uno squillo del cellulare ancora nonse lo spiega: «L’anno scorso ho fatto una stagio-ne da protagonista a Biella arrivando in semifi-nale scudetto e dopo mi sono ritrovato senzasquadra. Tutti dicevano che chiedevo troppi

soldi, ma questa è una bugia colos-sale. Non ho mai parlato di denaro

con nessuno, il fatto è che nonavevo richieste se non dall’este-ro ma non me la sono sentita.Mi sono allenato da solo equando è arrivata la chiamatadi Ferrara ovviamente nonero in condizione. Perché nes-suno mi ha cercato? Non loso, di certo è stato un periododurissimo. Non dico di esseresottovalutato, ma nel lavoro civuole anche fortuna e io nonsono stato fortunato». L’ipote-si di essere un personaggio unpo’ eccentrico non lo sfiora:«Forse prima lo ero. Mi senti-vo un po’ alla Pozzecco, mi pia-ceva divertirmi, ma adesso so-no sposato e ho una figlia (Gi-nevra, ndr) di 1 anno e 7 mesi.Ho messo ordine nella mia vi-ta». Il ritrovato Spinelli guardaavanti: «Obiettivo è la salvez-za per rimanere a Ferrara. Lavolata non sarà solo tra noi eCremona. Altre verranno risuc-chiate. Per noi saranno fonda-mentali gli scontri diretti conVarese e Biella. Non mollere-mo».

Lino Lardo,50 anni

Marquinhos,25 anni

ALBERTO MARIUTTO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TREVISO dEra stato l’ultimo allenatore di unasquadra italiana a battere Siena in casa. Era il 30maggio 2007: Mps-Lottomatica, gara-1 delle se-mifinali playoff, finì 74-88. La serie però la vinseSiena 3-1, e fu il 1o scudetto dell’era Pianigiani.Domenica è successo ancora: Jasmin Repesa hadi nuovo violato il Pala Mens Sana, questa voltacon Treviso. Al coach croato però non piaccionole facili euforie: «Non sono l’antiSiena, è stato uncaso. Non vorrei sopravvalutare la vittoria: l’Mpsera affaticata per i recenti carichi di lavoro. Mi èsembrata più stanca e meno reattiva del solito.Ma non voglio neppure sminuire la nostra presta-zione: sono poche le squadre che hanno vinto aSiena. Quest’anno solo il Barcellona. Per noi con-tano solo i 2 punti, che ci permettono di insegui-re i nostri obiettivi».Obiettivi che per la Benetton si chiamanoplayoff: l’8o posto se lo giocheranno con Avelli-no. Ma non sarà facile: prima della vittoria a Sie-na, la Benetton aveva perso 5 gare su 6. Dal-l’esterno la squadra è sembrata troppo spessouna fragile accozzaglia di giocatori. Ha perso perstrada un coach e due americani, ha bruciato gio-

vani rivelatisi impreparati ai compiti che veniva-no loro affidati.

Psicologia Repesa, che la vede dall’interno, haun’altra opinione: «I ragazzi stanno lavorandoda mesi in maniera ineccepibile, si impegnanoalla morte. I risultati non arrivano perché non c’èserenità: c’è molto nervosismo attorno a noi, sia-mo giovani e fatichiamo a gestirlo. Due sabati faabbiamo perso in casa contro Bologna segnando50 punti, domenica ne abbiamo fatti 99 a Siena.Uno sbalzo che posso spiegare soltanto con il fat-tore psicologico: paradossalmente riusciamo agiocare meglio fuori, perché siamo più tranquil-li. Al Palaverde siamo travolti dal peso delle re-sponsabilità. Per questo continuo a chiedere ilsostegno di tifosi, media e staff tecnico: in questomomento della stagione è controproducente cro-cifiggerci. Poi, a bocce ferme, ci sarà tutto il tem-po per fare autocritica. È chiaro che abbiamo sba-gliato: io per primo mi metterò in discussione.Fino ad allora, però, serve la massima serenità».Blocco psicologico, la vittoria contro Siena po-trebbe essere l’evento sbloccante? «Può essere, iragazzi hanno mostrato personalità. A mio avvi-so però cambierà tutto quando al Palaverde cisentiremo a casa. Ora questo non succede».

PESAROSakota, che spavento(cam.ca.) Stagione finita per DusanSakota (Pesaro) operato domenicanotte per una lesione al duodeno ri-portata contro Teramo.

DONNESemifinali, le gare-3Alle 20.30 semifinali gare-3: Taran-to-Venezia, serie 2-0; Faenza-Schio(diretta RaiSport Più), 1-1. Gare-4giovedì a Faenza ed eventualmenteTaranto. Playout: alle 20.30 Livor-no-Napoli, chi perde scende in A-2.

TRIPLA PAZZESCAPartizan campioneGrazieauna tripla daoltremetàcam-po di Kecman a 6 decimi dalla fine, ilPartizanBelgrado habattuto il Cibo-na 75-74 e ha vinto per il 4o anno difila la Lega Adriatica.

«Basta, nonsono solo unplay di rottura»

NicolasMazzarino, 34

Tim Bowers,28 anni

Luca Vitali,23 anni

Sani Becirovic28 anni

BASKET f

«Io l’antiSiena?Solo un casoma spero utile»

Personaggi della domenica

GUARDATE SUL SITO LE SINTESIDI TUTTE LE GARE DELL’ULTIMAGIORNATA DI SERIE A

Il re di Cremonache si cura conboxe emusica

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LA SCHEDA

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LA SCHEDA

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LA SCHEDA

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BASKET NBA

MASSIMO ORIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSolo LeBron James potevascalzare dalle homepage dei si-ti internet l’impresa di DwyaneWade. Poche ore dopo il capo-lavoro della guardia degli Heat(46 punti, 19 nell’ultimo quar-to con 4 triple e serie con i Celti-cs ancora viva sull’1-3), il Pre-scelto ha rubato la scena aFlash. Con 37 punti, 12 rimbal-zi e 11 assist, ha infilato la quin-ta «tripla doppia» in carrieranei playoff (ora gli manca solola «quadrupla doppia», mai riu-scita a nessuno nei playoff, cen-trata 4 volte in stagione regola-re, l’ultima di David Robinsonnel ’94) e ha sbattuto la portain faccia alle speranze di rimon-ta di Chicago, ora sotto 3-1.

Triplona Il punto esclamativo èarrivato a fine terzo quarto,con quello che per gli altri uma-ni può essere descritto comeun banale tiro in sospensionese scagliato da 4-5 metri. La dif-ferenza? James si è alzato con ipiedi accanto al logo dei Bulls,poco oltre la metà campo. Lapalla è entrata senza toccareferro o tabellone, dando a Cle-veland il +23 che avrebbe poi

mantenuto sino all’ultima sire-na. «Ho fatto grandi cose in pas-sato e farò grandi cose in futu-ro, ma per ora sono contento dicome sta andando il presente»ha poi commentato LeBron. Lecattive notizie per gli avversarinon finiscono qui. Il punto piùdebole del 23 dei Cavs sinoraera sempre stato il tiro da fuori.Tenerlo lontano dall’area, do-

ve quando penetra in velocitàcon la forza di un giocatore difootball diventa impossibile fer-marlo, era l’unico modo per cer-care di limitarlo. Nelle 4 parti-te con i Bulls ha infilato 12 tri-ple su 22 tentativi (54.5% con-tro il 33.3% stagionale e il32.9% in carriera): se si mettea segnare da fuori con questacostanza, a Cleveland possonoiniziare a preparare il percorsoper la parata di metà giugno...«Un normale tiro da 3 — spie-gava poi James con più di unbriciolo d’arroganza — Per me

è naturale tirare in quel mododa metà campo». I numeri didomenica sono però tutt’altroche normali: nella storia deiplayoff nessuno aveva chiusosopra 30 punti, 10 rimbalzi e10 assist infilando anche sei tri-ple. Prestazioni come queste al-lontanano, almeno per ora, i di-scorsi sul suo futuro. Quandostanotte tornerà alla Q Arenaper gara-5, passerà ancora da-vanti a uno striscione che cam-peggia accanto all’arena e chedice: «Nato qui, cresciuto qui,gioca qui, resta qui». Nessunapressione, per carità...

Botte texane Mentre allo Uni-ted Center si poteva ammirarela poesia in movimento di Le-Bron, 2000 km più a Sud ci simenava di santa ragione. In ga-ra-4 dei playoff della Wwe, par-don, della Western Conferen-ce, San Antonio metteva quasiin cassaforte il passaggio delturno battendo Dallas di 3 pun-ti. L’intensità di questa serie èpari all’odio che Mark Cuban,proprietario dei Mavs, ha aper-tamente dichiarato per gliSpurs. Tre falli antisportivi eun’espulsione (Najera, che hapreso per il collo Ginobili sbat-tendolo a terra pochi secondidopo l’ingresso in campo) han-no fatto da corollario alla vitto-ria di San Antonio, propiziatadalla grande prova di GeorgeHill (29 punti con 5/6 da tre).Se i Mavs perdono quando Dun-can segna un solo canestro(1/9), vuol dire che il cammi-no si fa duro. Povero Cuban.

Gazzetta.it

Una domenicadamormonitifando Jazz

BATTUTA DENVER

Nel primo turno dei playoff pro’ ancorauna strepitosa prova del Prescelto

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

GERUSALEMMEdIl giorno dopo ilcheck point è tornato a esserefrequentato solo da militari eda pendolari palestinesi chepossono dover aspettare (an-che) ore prima di passare il con-fine fra Israele e Territori Pale-

stinesi. Non è sempre domeni-ca (purtroppo), la magia creatadalla 7a Maratona della Pace ègià evaporata, ma si può guar-dare avanti (al prossimo anno)mentre Csi e Opera RomanaPellegrinaggio (gli organizzato-ri) si sono trasferiti a Nord, sullago di Tiberiade, per l’ultimaprova di questa due giorni inTerra Santa, parlando di pace e

di sport, dedicata al ciclismo.

Promessa Già pochi minuti do-po la fine della maratona, a duepassi dalla spianata delle mo-schee e dal muro del pianto si èiniziato a gettare le basi per ilfuturo. Incalzato dalle doman-de, il ministro israeliano del Tu-rismo, Rafi Ben Hur, ha glissatosul perché all’ultimo minuto

fosse stato negato il permessoad alcuni mini-calciatori di Ga-za di partecipare alla Marato-na. «Guardiamo alle cose positi-ve — ha svicolato — come al fat-to che 5 maratoneti israeliani si-ano potuti arrivare a Betlemmeper la partenza, un fatto stori-co. Ma l’anno venturo pensoche sarà possibile e che i ragaz-zi di Gaza avranno i permessi

per partecipare, magari consportivi italiani di altre federa-zioni». Il Csi sta già lavorandoper coinvolgere, dopo la Fede-razione pallavolo, nuoto e cicli-smo, anche la Federbasket.

Assedio Se il ministro dovessedimenticarsi la promessa, è qua-si certo che ci penserà PadreIbrahim a ricordargliela. E’ unodei frati francescani più famosidel mondo: nel 2002 restò as-serragliato nella basilica dellaNatività di Betlemme per 39giorni (fuori l’esercito israelia-no, con lui 240 palesinesti «ri-cercati»). Padre Ibrahim ha cor-so la maratona e giocato a palla-volo al check point. «Non so per-ché quei bambini siano stati fer-mati, penso che la ragione siapolitica. Spero anche che la gen-te di Gaza non debba aspettareun anno per poter uscire. Per-ché quella condizione non è

sopportabile a lungo. Io credoche lo sport abbia grandi possi-bilità di unire la gente. Qui e aGaza abbiamo un’Accademiadi calcio, "Bambini senza confi-ni", mi è capitato di far giocarepiccoli israeliani e palestinesiassieme: all’inizio c’è sempreun po’ di diffidenza, tensione,poi sul campo si conoscono me-glio e capiscono che hanno mol-te cose in comune. Più di quelloche si pensi». Se lo capiscono ibambini, un giorno lo capiran-no anche i grandi?

ESTPrimo turno,

gara-4 (almeglio di 7)Chicago-Cleveland

98-121(Noah e Rose21; James 37,Jamison 24),

serie 1-3.

OVESTPrimo turno,

gare-4San

Antonio-Dallas92-89

(Hill 29, Ginobili17; Butler e

Nowitzki 17),3-1;

Utah-Denver117-106

(Boozer 31,Williams 24;Anthony 39,

Billups e Martin14), 3-1

Utah per la prima volta dal ’98gioca in casa nel giorno festivo

Dopo la corsa, padre Ibrahim gioca a volley«Lo sport può aiutare a unire i popoli»

Maratona della Pace«Nel 2011 ci sarannoi ragazzi di Gaza»

Con 37 punti, 12 rimbalzi e 11 assisttrascina i Cavs al 3-1 sui Bulls

SUL SITO INTERNETDELLA

GAZZETTA PADRE

IBRAHIM PARLA DI CALCIO,

SPORT E PACE

SI GIOCAALMEGLIO

DELLE 7

f

Dopo la Lega dilettanti anche laGiba è scesa in campo controla decisione di Dino Meneghindi istituire un campionato aforte presenza di giocatoriunder e ad inviti tra la Lega2 ela A dilettanti. La Giba vede unadiscriminazione nei confrontidei giocatori senior, peraltroinfruttuosa viste l’esperienzenegative già fatte. Oltre allosvilimento dei campionatidilettanti. Inoltre protesta perla concessione alla Lega2 delterzo extracomunitario.Propone invece una politica diincentivazione economica dellesquadre che utilizzano igiocatori italiani.

GIBA COI DILETTANTI

Giocatori controMeneghin

LeBron JamesSegna anche

dametà campoChi lo ferma?

Wes Matthews, 23 anni, figlio dell’ex play di Varese AP

A sinistra sotto rete il frate francescano, padre Ibrahim OTTANI

VARIE A Gerusalemme e Betlemme

A Ovest, anche SanAntonio 3-1 su Dallasdopo una partitaestremamente fisicae decisa dalle tripledi George Hill

y

LeBron James,25 anni, è allasettima stagionecon i Cavs AP

d(m.o.) «Jesus or Jazz?». La domanda, perquanto possa sembrare blasfema, era il titolo diun articolo sul Salt Lake Tribune di domenica.La contrapposizione, sulla carta assurda, assu-me significato nello Utah, stato dove il 58% del-la popolazione è di religione mormona. Eccoallora che gara-4 di playoff nella serie di primoturno contro Denver è diventata un dilemmaper molti: starsene a casa e osservare il riposodella giornata che deve essere interamente de-dicata a Dio e alla famiglia o andare alla Energy-Solutions Arena a tifare Jazz?Utah ha vinto facilmente, per la gioia dei19.911 spettatori che hanno riempito il palaz-zo, esaurito, e si è portata a un solo successodal passaggio del turno. Il 3-1 è stato firmatoda Carlos Boozer, con 31 punti, 13 rimbalzi e 5assist, mentre ai Nuggets non sono bastati i 39di Carmelo Anthony.

Jordan Una domenica non come le altre, vistoche i Jazz non ospitavano una gara nel giornodel Signore dal 14 giugno 1998. Se la data visuona familiare, è perché lo è. Utah-Chicago,gara-6 delle Finali Nba, Jordan che si smarcada Russell e infila il tiro che vale il sesto anellodei Bulls. Da allora, per precisa volontà del pro-prietario, Larry Miller, i Jazz non sono più scesiin campo la domenica. Miller, morto nel febbra-io 2009, in passato aveva evitato di recarsi al-l’arena anche per partite importanti, per nonoffendere la sensibilità dei più religiosi. Stessacosa ha fatto domenica il figlio Greg, l’attualeproprietario, scegliendo di mettere all’asta isuoi biglietti e regalando il ricavato alla fonda-zione benefica sostenuta da Deron Williams, ilplay dei Jazz.Il Salt Lake Tribune ha effettuato un sondaggiotra i lettori riguardo al dilemma. Il 44% deglioltre 4000 intervistati, hanno risposto che nonavrebbero avuto problemi ad andare alla parti-ta, se solo avessero avuto un biglietto... Solo il7% si è detto contrario alla visione della parti-ta, anche in tv. Insomma, anche l’ortodossoUtah s’inchina davanti al richiamo dei Jazz.


domandea...3

MenichelliAgli anelli un

argentoolimpico, un

bronzo mondiale,un oro europeo

ChechiAgli anelli un oro

e un bronzoolimpici, 5 ori e 2

bronzi mondiali,4 ori europei

CoppolinoAgli anelli due

bronzi aiMondiali, un oroe un bronzo agli

Europei

DONNE GARA-3 QUARTI PLAYOFF

IN RUSSIA

di G. B.

Dopo l’oro agli anelli agli Europeidi Birmingham, l’azzurro si racconta

R

R

Pesaro e JesiDerby semifinaleSkowronska super, Novaracede 3-0. La Monte Schiavopiega la rivelazione Urbino

PESARO-NOVARA 3-0 (25-16, 25-18, 25-19)SCAVOLINI PESARO: S. Usic 8, Garzaro 7,Skowronska 15, Costagrande 12, Guiggi 11, Ferretti2; Wijnhoven (L), Boscoscuro. N.e. Marinkovic, Mari,Saccomani, M. Usic. All. Marchesi.ASYSTEL NOVARA: Kirillova, Barcellini 8, Barazza6, Kozuch 2, Tom 13, Paggi 4; Sirressi (L), Rosso 1,Flier 8, Camera. N.e. Zardo. All. PaglialungaARBITRI: Rapisarda e Puecher.NOTE Spettatori 1.200, incasso 4.500 euro. Durata set:23’, 23’, 24’; tot. 70’. Scavolini: battute sbagliate 4,vincenti 3, muri 6, 2a linea 9, errori 11; Asystel: b.s. 6, v. 2,m. 4, 2a l. 6, e. 20.PESARO (cam.ca.) La semifinale scudetto apre le portealla Scavolini, regina della stagione regolare. Dopo duesuccessi esterni, gara-3 se la aggiudica chi giocava incasa e ha mostrato un gioco efficace e continuo. Lecolibrì tornano a mostrare la versione migliore, conSkowronska sugli scudi, ma Pesaro ha vinto di squadra enon ha mai corso pericoli. Match sottotono per Novara,che ha trovato qualche spunto da Flier — che hasostituito una opaca Kozuch — ma ha commesso troppierrori. Questa volta lo spirito giusto lo ha avuto laScavolini, che venerdì ritrova Jesi per gara-1 disemifinale nell’ennesimo derby marchigiano.

JESI - URBINO 3-1 (25-20, 25-16, 23-25, 25-19)MONTE SCHIAVO JESI: Rinieri 15, Calloni 12, Soko-lova 20, Negrini 12, Bown 14 Dall’Igna 2, Mazzoni (L);Cerioni, Devetag. N.e. Mataloni, Tirozzi. All. Nesic.CHATEAU D’AX URBINO: Di Iulio 16, Nucu 6, Bechis1, Petrauskaite 8, Fernandez 8, Havlickova 17,Leonardi (L); Rastelli. N.e. Butnaru, Masoni. All. Salvagni.ARBITRI: Perri e Ippoliti.NOTE Spettatori 700. Durata set: 25’, 24’, 29’, 27’; tot.105’. Monte Schiavo: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri9, seconde linee 3, errori 24. Chateau d’Ax: b.s. 9, b.v. 3,m. 11, s.l. 1, e.23.JESI (fr.ch.) Monte Schiavo in semifinale, saluti dicommiato per la Chateau d’Ax rivelazione del campionatoa cui non riesce la rimonta. Jesi si prende i primi due set,con Rinieri e Sokolova. La reazione di Urbino arriva nelterzo set: sale 16-19, Jesi recupera fino al 20-20, salvopoi arrendersi a Di Iulio-Havlickova. Il quarto set viaggiain perfetto equilibrio (16-16), poi Bown, Calloni e Sokolovalanciano la fuga della Monte Schiavo, quella decisiva,quella che vale la semifinale.

Gioli imbattuta: è già finale

La squadra, già neiplayoff, decideall’unanimità: andràalla finale di Lodz

Nato nel mito Jury, finalmente è oro«Non dite che sono un vecchietto»

(a.a.) La Dinamo Mosca di Simona Gioli conquistala finale del campionato russo senza perdere set,0-3 (20-25 23-25 22-25) all’Uralochka; in finaleaffronterà l’Odintsovo.QUI LATINA Latina prepara la prossima stagio-ne, vicina la conferma di Medei, si cerca Sottile.CARLETTI CAMPIONE (a.a.) L’Innsbruck diClaudio Carletti ha vinto il campionato austriaco,0-3 (19-25 24-26 24-26) al Vienna in gara6 (4-2).GUIDETTI OK Successo del Gunes Istanbul diGiovanni Guidetti in gara-1 di semifinale conl’Eczacibasi di Mirka Francia, 3-0 (25-22 25-1625-21), oggi gara-2.PROMOSSE IN A-2 (f.c.) Crema e Formello sonopromosse in A-2 donne con due turni d’anticipo.

d«Matteo ha la giustacombinazione di forza eslancio, mostra grandedisinvoltura nei momentipiù duri dell’esercizio».

1 Molte somiglianzetecniche con lei, un

erede?Le similitudini sono forti,dovute al fatto che c’è unacomune impostazione difondo, ma credo che luidebba vivere questo orosenza fare confronti.

2 Ha 29 anni, troppi?No, io vinsi il bronzo

olimpico a 34 anni. Lui puòlavorare per Londra 2012,quando ne avrà 31.

3 Perché l’Italia ha tanticampioni agli anelli?

Scuola, tradizione edesperienza, i giustiprogrammi di allenamento,ma anche caratteristicheinnate degli italiani, direigenetiche, per questaspecialità.

«E’ l’erededi una scuolasecolare»

I GRANDI

Morandi«Io, un Chechiarrabbiato»

Gara-4 Sisley Treviso-BreCuneo è stata posticipata agiovedì 29 (ore 20-30). Laserie è sul 2-1 per Cuneo.L’altra gara-4, Lube Macerata-Itas Trento è domani (20.30,dir. RaiSport Più); nella serie èavanti Trento 2-1. L’eventualegara-5 di Cuneo-Trevisosarebbe domenica, quella traTrento e Macerata non è statafissata. Potrebbe esseremercoledì 4 o giovedì 5.

L’ALTRA SERIE

Treviso-CuneoGara-4 è giovedì

Jury ChechiOLIMPIONICO AGLI ANELLI

GINNASTICA f

PALLAVOLO Sventata l’ipotesi di rinuncia

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s

Trento, sì alla ChampionsE si gioca tutto in 5 giorni

GENNARO BOZZA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSulle tracce della gloria,«Dog» Matteo Morandi mostraun fiuto eccezionale: il suo pri-mo oro internazionale lo ha vin-to proprio lì dove il suo idolo,Jury Chechi, iniziò a dominareil mondo degli anelli, col titoloiridato, a Birmingham nel1993. È un flusso di sangue no-bile che continua a scorrere sindalle sue lontane origini: l’oroolimpico di Francesco Martino(Parigi 1924) e quello mondia-le di Giorgio Romano (Lussem-burgo 1909).

Segni del destino È una scia chesi interrompe per un po’, dopoFranco Menichelli, ricordatoper l’oro nel corpo libero a To-kyo 1964, ma pure lui gran pro-tagonista negli anelli con un ar-gento in quella stessa Olimpia-de, 50 millesimi dietro il giap-ponese Hayata, con un eserci-zio che avrebbe meritato il pri-mo posto. La rinascita mondia-le è con Chechi, ammirato in Tvda un 12enne Morandi, spintoa fare ginnastica dal padre, ap-passionato, e dai fratelli mag-giori Massimo e Marco, que-st’ultimo campione italiano gio-vanile agli anelli. «Seguii i mieifratelli — racconta Matteo — emi accorsi che agli anelli impa-ravo più facilmente e più in fret-ta, era come se sentissi dentrodi me quegli esercizi. Vidi iltrionfo di Chechi ai Mondialidel ’93 e da allora sono cresciu-to con lui come modello». Nel2004, ad Atene, maestro e allie-vo insieme nella finale olimpi-ca. «Fu una sensazione strana— ricorda Morandi —, lui eraal mio fianco e io dovevo "sfidar-

lo". Pensai: "Cavolo, sono in ga-ra contro il mio idolo". Nonl’avrei mai immaginato quan-do, ragazzino, ero davanti allaTv a fare il tifo per lui».

Vecchietti Il ragazzino ora ha29 anni e agli Europei di Birmin-gham, con Enrico Pozzo e Alber-to Busnari, costituiva il gruppodei «vecchietti», in una squadrache inizia a ringiovanirsi. Maben arzilli. «Quando ci diconoche siamo vecchietti, ci "incaz-ziamo", in senso buono, e fac-ciamo vedere quanto siamo bra-vi. È uno stimolo in più per iprossimi traguardi, a comincia-re dai Mondiali di Rotterdam, aottobre». Eppure, l’attesa del-l’oro è stata lunga, Morandi haattraversato periodi difficili.«In certi momenti, come dopogli Europei di Milano l’annoscorso, mi sono davvero chie-sto se valeva la pena andareavanti. Devo ringraziare l’Aero-nautica militare che mi ha datogrande sostegno, morale edeconomico».

Moto e asini E allora si va avan-ti, magari rinunciando a qual-che passione, come quella dellamoto. Morandi voleva comprar-si una Ducati, ma un incidentecon la sua Honda lo ha convin-to a rinviare. «Moto distrutta,io non mi feci male, ma non po-tevo più rischiare». Così, ha pre-so qualcosa di più lento e piùsicuro. «Tre anni fa, a una Fie-ra, comprai un asinello sardo».Che ha portato nella sua casanelle campagne di Vimercate,dove è nato. E la moto? «Quan-do smetterò con la ginnastica.Almeno dopo il 2012, all’Olim-piade di Londra voglio esserci estavolta vincere qualcosa».

Birarelli eJuantorenaTARANTINI

NICOLA BALDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

TRENTOdIn cinque giorni l’ItasDiatec Trentino si gioca tuttauna stagione. Le cinque giorna-te in cui la squadra campionedel mondo potrebbe passaredal grande slam al pugno dimosche. Perché Trento ha deci-so: alle Final Four di Cham-pions a Lodz ci sarà. Kaziyski esoci andranno in Polonia, lasquadra e lo staff hanno deci-so, vogliono provare a difende-re il trofeo vinto lo scorso annoa Praga. Anche se vuol dire gio-care tre partite fondamentaliin 120 ore, dalla gara-4 dellesemifinali scudetto con Mace-rata di domani fino alweekend polacco.

Groviglio di date Questo grovi-glio ha cominciato ad annodar-si quando la Final Four diChampions, fissata per il 17 e18 aprile, fu rimandata per illutto conseguente alla trage-dia aerea in cui perirono il pre-sidente Kaczynski, la moglie ealtre 94 persone. La decisionedi ri-fissarla l’1 e 2 maggio, l’haaccavallata alla serie di semifi-nale dei nostri playoff. E solovincendo in tre partite, Trento

avrebbe ancora potuto cavarse-la. Invece, con la sconfitta ingara-3, si è creato il problema.Con l’ipotesi di rinunciare allaChampions discussa in una riu-nione prima dell’allenamentodi ieri. Un’oretta di meetingchiusi nello spogliatoio, squa-dra e staff, e alla fine la decisio-ne di salire sull’aereo giovedìda Ancona. «Personalmente —commenta il presidente trenti-no Diego Mosna — avrei opta-to per non andare a Lodz, maprendo atto con molto orgo-glio della decisione di tutta lasquadra e dello staff che, mal-grado siano perfettamente co-scienti dei rischi fisici oltre chetecnici, vogliono assolutamen-te provarci. Una scelta che an-cora una volta dimostra come

questo gruppo abbia un gran-dissimo carattere». Una even-tuale vittoria della Lube Mace-rata in gara-4, però, comporte-rà inevitabilmente lo sposta-mento dell’eventuale gara-5(Trento è avanti 2-1 nella se-rie), originariamente program-mata per il 2 maggio, data del-la finale di Champions. Già nel-l’allenamento di ieri i pallonigialli e blu della Champions sisono mischiati con quelli trico-lori del campionato. «Dopotanti sacrifici e tante partite ingiro per l’Europa non ci sem-brava giusto non giocare le fi-nali — commenta OsmanyJuantorena —. Non sappiamoquanti di noi avranno ancorain futuro l’occasione di vincereuna Champions. Siamo statitutti concordi».

Orari spostati Anche se dallaPolonia arriva un’ultima sor-presa amara. Gli organizzatoripolacchi del Belchatow, infat-ti, hanno posticipato dalle18.30 alle 19.45 l'inizio dellasemifinale fra trentini e gli slo-veni del Bled. Riducendo cosìil tempo di recupero prima del-la finale. «Sappiamo benissi-mo che ci attendono giorni dif-ficili — aggiunge coachStoytchev — ma una decisionedel genere è giusto che sia pre-sa da tutta la squadra. Il calen-dario adesso è bestiale, per lasalute degli atleti è un rischio,ma io non scappo davanti aniente. Affronteremo una par-tita alla volta cercando sempredi vincere».


CONQUISTO’ IL K2

Raffaele Pagnozzi, segretario Coni

NAPOLI - Anche se dal buco del-la serratura (era infatti una ri-serva) Illusion Dany entra nelGP Lotteria (prima batteria) didomenica a Napoli e diventa co-sì il primo figlio di Varenne cheprende parte al Gran Premiovinto per 3 anni consecutivi(dal 2000) dal più grande trot-tatore di tutti i tempi, nel 2002al record della corsa di 1.10.8(schiantando Victory Tilly) an-cora valido. E come Varenne, Il-lusion Dany appartiene a EnzoGiordano. Così lo schieramen-to definitivo di domenica.GP LOTTERIA e 600.600,00 m 1600:1ªbatteria: 1 Iulius delRonco (R.Andre-ghetti); 2 Idalgo Jet (P. Esposito jr); 3Island Effe (P. Gubellini); 4 ClassicGrand Cru (S. Juul); 5 Indy Kronos (E.Bellei); 6 Italiano (R. Vecchione); 7 NickNock (Jorghen Sjunnesson); 8 IllusionDany (V.P. Dell'Annunziata).2ª batteria: 1 Filipp Roc (I. Guasti); 2Geox (P. Gubellini); 3 Ilaria Jet (J. Bazi-re); 4 Irambo Jet (R.Vecchione); 5MicroMesh (T. Jansson); 6 LeroyGiò (A. Farol-fi); 7 Keep on Flying (S. Juul); 8 Leben Rl(E. Bellei).3ª batteria: 1 Lorenz del Ronco (M. Mi-nopoli jr); 2 Linda di Casei (A. Gocciado-ro); 3 Carmel (J. Bazire); 4 Irving Rivar-co (P. Gubellini); 5 Iamm'e Press (R. An-dreghetti); 6 Livenza (S.Mollo); 7Broad-way Bistro (E. Bellei); 8 Lavec Kronos(Torbjorn Jansson).

Alpinista cadedal campanileemuore

Amy Palmiero-Winters, 38 anni

OLIMPIADI

IPPICA: DOMENICA

ATLETICA

Rubino infortunatoNo alla Coppa del MondoAltro stop per Giorgio Rubino dopo i duemesi invernali persi perunproblemaal pie-de destro: il marciatore, 4˚ nella 20 kmdeiMondiali 2009, deve saltare la Coppa delMondo di metà maggio in Messico. Soffredi una tendinopatia al retto femorale sini-stro e dovrà osservare 15 giorni di riposo.Lo rimpiazzerà Daniele Paris.

Vizzoni: martello a 76.75(si.g.) A Siena, buon 76.75 di Nicola Vizzoninel martello. A Rovereto (Tn), con 33"90,m.p.i. allievi nei 300diMarco Lorenzi, por-tacolori della Valsaguna Trentino (prec.34"19 di G. Pietro Pavan, Padova, 1999 e34"1 di Michele Tricca la scorsa settimanaa Torino) e ritorno di Eleonora Berlandadopo la seconda maternità. A Rovereto(Tn). Uomini. 150 (+1.5): Deimichei 16"35.300: Lorenzi 33"90. Donne. 150 (-0.5): To-masini 18"25. 2000: Berlanda 6’12"83. ATrento. Uomini. Peso/martello: Lingua14.82/75.72.AAscoli. Uomini. Disco: Zitel-li 59.60; Albertazzi (j) 55.07. Martello: Ma-russi 66.28. Donne. Martello: Palmieri64.13. A Siena. Uomini. Martello: Vizzoni76.75; Sanguin 69.76; Rocchi 66.38. Don-ne. 100 hs: Pennella 13"87. Martello: Pal-mieri 63.39. A Genova. 100 (+1.0): Abate10"87. AVillanova (At). Uomini. 400: Tric-ca (a) 48"68. A Chiari (Bs). Uomini. Deca-thlon: Combi 6635. A B. Masciago (Mb).Donne. 800: Viola (j) 2’09"80. A RossanoVeneto (Vi). Donne. Eptathlon: Bettini5452 (13"99/-1.1 100 hs); Trevisan 5358;rit. Vallortigara (j, 1.81/alto). AUdine. Uomi-ni. Martello: Povegliano 68.25. A Mode-na. Uomini. 100 (+0.5): Valbonesi (a)10"78. 2000 sp: Villani 5’34"08; Salami5’37"29. Asta: Rubbiani 5.00. Donne. 100(-0.9): Ekeh (Ita/Nig, a) 12"03. A Firenze.Uomini. Decathlon: rit. Frullani (14"46/110hs). Donne. Eptathlon: Doveri 5535(13"83/+1.8 100hs, 6.13/-0.4 lungo). ALati-na. Donne. Eptathlon: Rendina 5422.

DRAKERELAYS (si.g.) NelleDrakeRelaysdiDesMoines (Usa), 20"20diWallaceSpe-armon nei 200. Nel miglio Bernard Lagatk.o.Uomini. 200 (+1.3): Spearmon 20"20.400: Nixon 45"08. Miglio: Lalang (Ken)3’56"14;B. Lagat3’56"38. 110hs (-0.7):Wil-son 13"45. 400hs: Culson (Pur) 48"67. Pe-so: Cantwell 21.69: Hoffa 20.56. Donne.100 (0.0):Moore 11"06. 100hs (-0.9): Cher-ry 12"65; L. Jones 12"68. Alto: Lowe 1.96.Peso: Kleinert (Ger) 18.67. Disco: Breisch64.38.

BASEBALL

ITALIANIUSA (m.c.) Nonsolo Liddi eMae-stri (il lanciatore degli Smokies ha ottenu-to la seconda vittoria). Un quartetto di ita-liani si sta facendo valere negli Usa. Mat-teo D’Angelo, conWinthrop University, hasfiorato una no-hit, spezzata all’8˚ inning.A Longmort (high school) brillano NiccolòLoardi, Flavio Vincenti e Federico Casta-gnin (lanciatore, interno, utility).

BOXE

IN ITALIA (r.g.) A Piacenza (Loreni), su-perleggeri: Lazzari (9) b. Rafael (Slk,3-27-2) sq. 2; supergallo: Limone (3) b.Ra-fael (Slk, 6-38-1) p. 6; supermosca donne:Piazza (7) b. Ferenci (1-8-2) sq. 5. APratoil superwelter Di Fiore (10-5-1) b. Murry(Bol, 14-37-4) kot 7: il 2/7 sfiderà il campio-ne italiano Lenny Bottai (11).

MONDIALI (r.g.) Ad Amburgo il tedescoBraehmer (36-2) ha facilmente dispostodi Plotnsky (Arg, 16-4) kot 5. Vittoria fi-schiata di Susi Kentikian (27) che difende-va le cintureWibf,Wbo eWbamosca con-tro la tedesca Raoui (11-1-1) per split deci-sion (2-1). A Ontario (Usa) il messicanoAngulo (18-1) mantiene l’interim superwel-terWbocon Julio (Col, 35-4) kot 11 e ilmas-simo polacco Adamek (41-1) batte a mag-gioranza il locale Arreola (28-2).

MONDIALI YOUTH (i.m.) Due vittorie e uneliminato per l’Italia a Baku (Aze) all’esor-dio del Mondiale Youth (u. 18, 90 paesi,466atleti) chequalifica i primi 4 all’Olimpia-de giovanile di Singapore. 48 Cappai b.Elegedar (Srl) 10-1; 57 Licheri b. Zold (Slk)13-8; 69 Kekalainen (Fin) b. Morello 7-2.Oggi Licheri c. Thomas (Ing).

FOOTBALL

IFL (m.l.) Completamento 5˚ turno Ifl: R.Emilia-Lazio 37-38; Parma-Bologna42-26.Classifica: Parma (4-0) 1000; Ca-tania (3-1) 750; Lazio, R. Emilia, Bergamo(3-2) 600; Milano, Bolzano (2-2) 500; An-cona (0-4), Bologna (0-5) 0.

HOCKEY GHIACCIO

NAZIONALE L’Italia prosegue la prepara-zione mondiale a Bolzano (fino al 4 mag-gio, nel weekend due sfide al Kazakistan).Nel gruppo, ora di 32 giocatori, tagliati iportieri Bernard e Pavone e l’attaccanteTessari.

PLAYOFF NHL Anche Pittsburgh, San Jo-se e Los Angeles alle semifinali di Confe-rencedei playoff Nhl. JacquesLemaire, al-lenatore di New Jersey, ha annunciato ilritiro. Quarti. Eastern. Sabato: Ot-tawa-Pittsburgh 3-4 t.s. (serie 2-4). We-stern. Sabato: Chicago-Nashville 5-4 t.s.(3-2); Colorado-San Jose2-5 (2-4). Dome-nica: Detroit-Phoenix 2-5 (3-3); Los Ange-les-Vancouver 2-4 (2-4).

HOCKEY IN LINE

FINALE (m.l.) E’ Edera Trieste-Asiago la fi-nale scudetto (da domenica, almeglio del-le 5). Semifinali. Gara-2: Edera Trie-

ste-Ferrara5-2 (serie 2-0); Asiago-Vicen-za 3-1 (serie 2-0).

HOCKEY PISTA

PLAYOFFScattanooggi (ore20.45) i quar-t i p layoff (a l megl io de l le 3) :Sarzana–Valdagno; Viareggio–Follonica;Giovinazzo–Lodi; Breganze–Bassano (ore21, diretta RaiSport Più).

PALLAMANO

Bologna, Europa e finale(p.m.) Domenica Bologna ha pareggiato incasa (24-24) l’andata della semifinale diChallengeCup col Kwidzyn (ritorno dome-nica in Polonia). Oggi è a Lecce per la belladi semifinale playoff col Casarano, alle 16(dir. RaiSport Più). Chi vince affrontaCon-versano.

FINALEDONNEE’ Teramo-Salerno la fina-ledonne.Semifinali. Gara-2:Sassari-Te-ramo 28-30 (serie 0-2); Vigasio-Salerno19-29 (serie 0-2).

IPPICA

IERI PISA TRIS (m 2000): 1 Basvik di SanJore (U. Rispoli); 2 Batten Boom; 3 Mam-ma Gervasi; (¾-inc.) Tot.: 4,91; 2,37, 2,10,4,29 (33,76) Tris 13-5-1 e 268,19.

PADOVA2ªTRIS (m 1640): 1 Farader (Ch.Nardo) 1.16.4; 2 Libertà d'Ete; 3 Imbro OliSm; Tot.: 17,21; 7,01, 14,33, 18,16 (847,35)Tris 15-11-17 e 12.911,57.

OGGI MILANO QUARTÉ A San SIro trotto(ore 19) unavolata per20. IndichiamoMes-sico Ors (15), Moretto Bac (18), Megeve(5), Mito Gas (20), Mago Merlino Lp (13),Mival Tondi (6).

ROMA 2ª TRIS A Capannelle (ore 14) 17Purosangue sui 1500 metri. IndichiamoMari Creis (10), Wertrack (5), Lucy la For-ce (16), Jasmin Noir (2), Island Hill (7), Ka-ren Bend (14).

ANCHE Gal.: Treviso (15). Tr.: Modena(11.15), Napoli (15.10), Trieste (15.20).

NUOTO

PRODIGIO CINESE (al.f.) Dai campionaticinesi di Shaoxing emerge anche la 14en-ne Ye Shiwen: in evidenza a ottobre ai Na-tional Games in vasca corta, sale al 2˚mondiale stagionale dei 200 misti con2’10"32: solo Stephanie Rice ha fatto me-glio. Uomini: 100 sl Jiang Haiqi 50"16;1500 sl Zhang Lin 15’00"39 (2˚ t. 2010);200 do Zhang Fenglin 1’58"42; 50 ra QuJingyu 28"42; 200 fa Chen Yin 1’55"67 (3˚t. 2010). Donne: 50 sl Li Zhesi 25"11; 200sl Tang Yu 1’57"86, Zhu Qianwei 1’58"33;50 do Gao Chang 27"72; 200 ra Ji Liping2’24"30, Sun Ye 2’24"57 (3˚-4˚ t. 2010);100 fa Jiao Liuyang 57"67 (1˚ t. 2010); 200mx Ye Shiwen 2’10"32 (2˚ t. 2010).

RUGBY

GOWERSALVO In Francia,Montauban re-trocesso d’ufficio dal Top 14 alla Pro D2per un buco in bilancio di 1.7 milioni. Ripe-scato il Bayonne di Perugini (che ha giàfirmato un triennale per gli Aironi) eGower: sabato proprio a Montauban i ba-schi avevano perso lo scontro salvezza.

AZZURRINella 21ª diPremiership, Castro-giovanni/L dal 56’ in Leicester-Harlequins40-22; Aguero/S fino al 67’ in Northamp-ton-Saracens 27-28. A un turno dal termi-ne Leicester, Northampton e Saracens insemifinale.

SCACCHI

Anand-Topalov 1-1Oggi gara-3 mondialeSOFIA (Bul) — Dopo due partite della sfidaper il Mondiale, il campione in caricaViswanathan Anand e lo sfidante VeselinTopalov sono in parità: al russo la primapartita, alla 30ª mossa, all’indiano la se-conda, alla 43ª. Entrambi hanno vinto colbianco. Oggi la terza delle 12 previste.

SOFTBALL

KELLY PERFETTA (m.c.) Perfect game diKelly Hardie (La Loggia) nel 4˚ turno: Le-gnano-Bollate 11-4 (5˚), 7-0 (5˚); La Log-gia-Fermana 3-0, 3-0; Nuoro-Caserta2-8, 4-0; Titano-Macerata 5-4, 4-10 (10˚).Rip. Forlì. Classifica: Legnano 1000(6-0); Forlì 833 (5-1); Caserta, La Loggia667 (4-2); Titano 500 (4-4); Nuoro 333(2-4); Bollate, Macerata 250 (2-6); Ferma-na 167 (1-5).

SQUASH

EUROPEIDa oggi a sabato, ad Aix en Pro-vence (Fra) Europei a squadre. L’Italiama-schile (Torricini, Berrett, Bianchetti, Fac-chini, Galifi, Swelim) è in girone con Gre-cia,SvizzeraeUcraina.Esordio con laGre-cia. Quella femminile (Pasteris, FaveroCamp, Ferrari, Manetta, Menegozzi) ingruppo con Inghilterra, Germania e Irlan-da, con cui gioca la prima partita.

VARIE

FRIULI OLIMPICO Il Friuli Venezia Giuliaha celebrato ieri sera al Golf Club TenutaPrimero di Grado (Go) gli atleti che hannopartecipato ai Giochi di Vancouver. Pre-senti Pittin (combinata nordica), Ruopil(fondo), Boccacini (snowboard), Morassie Collaredo (salto).

VELA

CLASSI OLIMPICHE (r.ra.) Seconda gior-nata della Semaine Olympique Francaisea Hyeres: i fratelli Sibello, quinti col 49ersono i migliori azzurri, 7˚ Poggi col Finn,ottavi Clapcich col Laser Radial e Zan-donà-Zucchetti col 470 maschile.

ROMA - La Procura di Romaha chiuso l’inchiesta sui pre-sunti abusivi edilizi compiutiin strutture sportive per iMondiali di nuoto del 2009:33 persone rischiano di finiresotto processo, visto che il pmSergio Colaiocco ha completa-to gli accertamenti e inviatol’avviso di fine inchiesta, pas-so che anticipa di solito la ri-chiesta di rinvio a giudizio, atutti gli indagati che ora han-no a disposizione venti giorniper depositare memorie ochiedere di essere interroga-ti. In più, dieci dei quindici cir-coli finiti nel mirino della ma-gistratura sono nuovamentea rischio sequestro perchénon si è ancora concluso l’iterper la sanatoria avviato dalloscorso ottobre con il Comu-ne. Si tratta di uno dei filonidi indagine dell’inchiesta suicosiddetti «Grandi Eventi».Tra gli indagati figurano An-gelo Balducci, già presidentedel Consiglio superiore dei La-vori Pubblici, tuttora detenu-to per gli appalti del G8 allaMaddalena, Claudio Rinaldi,ex commissario straordinarioper i Mondiali, Giovanni Ma-lagò, presidente del comitatoorganizzatore e presidentedel Circolo Canottieri Aniene

(è indagato per questo ruo-lo), Simone Rossetti, gestoredel Salaria sport village (e fi-nito tra le intercettazioni, alvaglio dei pm di Perugia, conil capo della protezione civileGuido Bertolaso per alcuni in-contri che sarebbero avvenu-ti al centro estetico), l’archi-tetto Angelo Zampolini. Cin-que i circoli ancora sotto se-

questro: Salaria Sport Villa-ge, Tevere Remo, Gav New ci-ty, Flaminio sporting club, Cit-tà Futura.Gli altri dieci circoli sono: Ro-ma 70, Roma Team Sport, Cri-sto Re, Acqua Aniene, Poli-sportiva Parioli Tiro a Volo,Villa Flaminia, Agepi, Axa, Re-al Sporting Village e Sport2000.

Una delegazione Coni guidatadal segretario generale Pagnoz-zi ultimerà oggi a Roma la duegiorni dedicata all’esame «sulterritorio» delle candidature diRoma e Venezia per i GiochiOlimpici del 2020. Ieri Pagnoz-zi accompagnato da tre mem-bri della segreteria tecnica hatrascorso l’intera giornata a Ve-nezia: colazione col sindaco Or-soni, incontro col presidentedella Regione Zaia e lunga se-duta col direttore generale delComitato Promotore Fantini.Sul tappeto i temi relativi a tra-sporti, campi gara, alloggi e bu-dget. La prossima settimana Ve-nezia e Roma dovranno inviareal Coni note e considerazioniscritte in risposta alle osserva-zioni sollevate dalla delegazio-ne nella due giorni. Decisionefinale entro la seconda metà dimaggio.

VARIE

Marco Da Pozzo, guida alpi-na di 44 anni che aveva scala-to anche il K2 nel 2004 congli Scoiattoli, è morto ieri inuna caduta sul campanile del-la chiesa di San Giovanni eGiacomo nel centro di Corti-na D’Ampezzo.Da Pozzo era impegnato, conun collega, in piccole ripara-zioni e cambiare alcune lam-padine sul campanile, restau-

rato recentemente. Un incari-co di routine, ma quando DaPozzo, imbragato alla cordadi sicura, era a metà di unodei lati del vertice del campa-nile, è scivolato, ha tentato diafferrare il cavo del paraful-mine per tenersi, ma questonon ha retto. «L’imbragaturadi sicurezza — ha spiegatoFranco Gaspari, presidentedelle guide cortinesi — ha te-nuto bene e ha fermato la ca-duta, ma Marco è andato asbattere contro il cordolo».L’impatto ha provocato varitraumi interni all’altezza deltorace. Quando è arrivatol’elicottero del Soccorso alpi-no, Da Pozzo era già morto.

NUOTO: CHIUSAA ROMA L’INCHIESTA SUGLI IMPIANTI SPORTIVI

Coni ieri a VeneziaOggi visita a Roma

WASHINGTON (Usa) — La38enne ultra maratoneta AmyPalmiero-Winters, che nel1994 subì l’amputazione dellagamba sinistra al di sotto delginocchio in seguito a un inci-dente motociclistico, ha vintoil Sullivan Award, prestigiosoriconoscimento dello sport sta-tunitense per atleti amatoriche in passato ha premiato, tragli altri, la sprinter Wilma Ru-dolph, il tuffatore Greg Louga-nis, il cestista Bill Bradley e lapattinatrice Michelle Kwan.Tra le motivazioni, il fatto chela ragazza di Hicksville, NewYork, ha ricevuto la convoca-zione per rappresentare gliUsa ai Mondiali di ultrarun-ning che si svolgeranno il13-14 maggio a Brive, in Fran-cia. Sarà la prima atleta ampu-tata a far parte di una Naziona-le statunitense. Una sorta diOscar Pistorius in gonnella —sebbene i due si dedichino aspecialità ben diverse — tra leimprese di Amy, la vittoria alla«Ventiquattro Ore» ArizonaRoad Racers (davanti a normo-dotati) con 209 km.

Lotteria: Illusion èil primo Varennino

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Dicembre 2009: la VarenninaIllusion Dany vince le RoyalMares a Napoli GENNARO GIORGIO

Abusi edilizi per i MondialiIn 33 rischiano il processo

Palmiero-WintersLa Pistorius donna

I sigilli apposti al Salaria Sport Village nel maggio dell’anno scorso PROTO


Brutto andare intilt dopo unbrutto colpo

preso al gioco.Ecco, a volte siesagera e si

vienegiustamente

puniti. Così èsuccesso che in

Austria unuomo di 46

anni sia statocondannato a 9mesi di galera

per aver scrittoquesto su un

forum online delquotidianoKronen

Zeitung: «Tuttigli ebrei

dovrebberoessere gassati

come nel 1938»,oppure «controun muro come

nei campi diconcentramen-

to». Folliapura,

giustificata cosìdall’uomodavanti al

giudice che poil’ha punito:

«Avevo persoun sacco di

soldi a pokeronline, così ho

bevuto duebirre e ho

scaricato tuttala mia rabbia

sul forum». Unapezza, come

spessosuccede, peggio

dello strappo:consigliamo chi

va in tilt diprenderselasolo con se

stessi o con lasfortuna

SECONDA TAPPA A FINE MAGGIOAl Pgp senza spendere? Si puòdE già febbre da Poker Grand Prix, il circuito live grif-fato GdPoker. La seconda tappa si giocherà ancora aSaint Vincent, come la prima, dal 27 al 30 maggio. Eonline, sul sito di GdPoker, sono già partiti i satelliti diqualificazione al Pgp. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì,sono in programma tornei dal costo d’iscrizione di 100euro, alle 22.30: la domenica, dopo «l’Ultima Chance»,c’è altro satellite di qualificazione da 100 euro, alle22.45. Sempre la domenica, oltre a questo torneo, cisono i satelliti per il satellite.Ma ci sono anche dei sit and go di qualificazione. Ovve-ro, tornei che hanno un numero di partecipanti prefis-sato: 27, in questo caso (tre tavoli). Tre sit per tre costid’iscrizione: uno da 100 euro che qualificherà il vincito-re al torneo Master del Pgp da 1.650 euro, uno da 55euro per il Rounder da 550 e uno da 18 euro per loStarter da 220. Senza dimenticare, poi, il vero grandesognodi ogni giocatore online: riuscire ad acchiappareun posto per un torneo live senza spendere neancheun euro. Il 23 maggio, infatti, ci sarà il grande satelliteFreeroll (zerocosti d’iscrizione) in cui tutto il tavolo fina-le si guadagnerà la qualificazione al Poker Grand Prix.

UN MESE DI GRANDI OCCASIONIIl doppio dei satelliti su GdPokerAmaggio su GdPoker è «Satellite Fiesta». Aumentano,cioè, i tornei di qualificazione per gli eventi più impor-tanti, come il «Sunday Master» e «Ultima Chance». Da45mila eurodimontepremi garantito si passaaddirittu-ra a 90 mila, ogni settimana. Tutti i giorni, a qualsiasiora, sarà possibile giocare online con i grandi campioniconmolti meno soldi di quanti se ne dovrebbero spen-dere. E magari metterli tutti in fila.

IPHONE ARANCIONEEcco il timer per i tornei fai da teImpazzano le applicazioni dell’iPhone, e anche il poker(omeglio, GdPoker) si butta nella mischia. E’ disponibi-le, infatti, nell’App Store di iTunes (il negozio online do-ve si possono appunto acquistare tutte le applicazionidell’iPhone) «GdPoker Clock».In cosa consiste questo programmino, del tutto gratui-to? Serve, sostanzialmente, per organizzare tornei, osit and go, tra amici dal vivo. Timer dei bui, numero dipartecipanti,media chips: come i grandi eventi live, op-pure online. Ogni struttura creata, poi, può essere sal-vata e riutilizzata in altre occasioni. E il tutto coloratod’arancione, come GdPoker. Il modo migliore per sen-tirsi come al casinò, anche in casa.

NEL PACCHETTO ANCHE CENA E ALBERGOUsa, con il premio c’è la topDomani per molti giocatori online statunitense saràuna giornata speciale. Un’importante poker roommet-terà in palio, in un freeroll, un posto a un grande torneoe, soprattutto, un’appuntamento con una delle più bel-le giocatrici del mondo: Tiffany Michelle, ex modella. Inaggiunta al premio, anche duemila dollari. Il pacchettocomprende: volo aereo, pernottamento in albergo, bi-glietto per una partita di baseball dei Los Angeles Dod-gers, cena in ristorante di lusso e posto a un torneo dicelebrità a Hollywood. Il tutto con la bella Tiffany, chenel 2008 arrivò al 17˚ posto al main event delle WorldSeries vincendo 344mila dollari. Aspettiamo propostesimili anche in Italia.

NEWSDAL TAVOLO VERDE

dC’è un momento del torneoin cui la tensione è al massimo,più o meno quando si sta gio-cando il tavolo finale e si è a unpasso della meta. Anche perchéquello è il primo vero traguar-do. In gergo si dice bolla. E’ ilmomento in cui mancano po-che posizioni ai premi. Per dire,quando a premi vanno in 50 esono rimasti 54-55 giocatori.L’uomo bolla (the «bubbleman»), quello che si ferma a unpasso dai premi e la fa scoppia-re, è il più deluso di tutti: è arri-vato fin lì e deve uscire proprioquando i superstiti esultanoper i soldi vinti. La zona bolladunque è carica di tensione, maè anche una delle fasi più delica-te, sotto il profilo tecnico e stra-tegico.

Strategia Ci sono diversi modi

di giocare la bolla. Quello me-no sportivo è quando, magari atre posti dai premi, i giocatoririmasti con poche chip chiedo-no un accordo agli altri: toglie-re soldi ai primi premi per pote-re godere anche loro della ri-compensa. Mi è capitato nel2007, durante un campionatoitaliano, quando ero chip lea-der. Alla fine ho accettato pernon sembrare egoista o esoso.Ma questo non è il modo giustoper affrontare il momento. Allo-ra, quello che era uscito 31˚,che doveva dire? No, non è schi-vando la bolla che si impara asuperarla. Durante questa fase,i pro hanno un grosso vantag-gio: giocano per vincere, nonper andare a premio e sfruttanola paura di uscire degli altri peraccumulare chip. Ma anche lo-ro decidono in base alla situa-zione di gioco e alla loro. Ana-lizzare le situazioni nel modocorretto e decidere in fretta di-stingue i campioni.

Swissy Sentite cos’è capitato auno dei migliori giocatori euro-pei, Claudio «Swissy» Rinaldi,al recente Ept di Sanremo. E’corto, con 50 mila chip (media140), in piena bolla (184 a pre-mio, 185 rimasti). Durante unamano tutti passano e lui dal cutoff (una posizione prima delbottone) si trova con coppia di10. Potrebbe rilanciare e ruba-re i bui (2500-5000) e gli ante(5000 in tutto). Invece folda. Epochi minuti dopo va a premio.E’ stato molto criticato dai babycampioni e amici dell’online,che sarebbero andati all in perprendere i bui o, se chiamati,avere la possibilità di raddop-piare lo stack. Io, da giocatorelive, considero giustissimo pas-sare e vi spiego perché. Se fossestata una bolla da 19 persone(18 a premio), 28 (27 a pre-mio) o poco più, facile che ci sa-

rebbero voluti molti giri e tem-po per un’eliminazione. Ma inquesto caso, con 185 rimasti e 1solo da eliminare, in poche ma-ni Swissy sarebbe andato a pre-mio (7500 euro). Di più, i pre-mi aumentavano così lentamen-te che arrivando 81˚ avrebbe in-cassato solo 10.500. Vuole direche una posizione in meno glisarebbe costata 7500, ma arri-vando 100 posizioni più in là,avrebbe guadagnato solo 3000euro in più.

Morale Ogni situazione di bollaè particolare. Se avete tante fi-ches, sfruttatele e rilanciatespesso in posizione per incre-mentare il bottino. Se siete a unpasso dal traguardo con pochechip e sapete che presto la bolla

scoppierà, perché c’è gente piùcorta di voi, fermatevi. Se hai il100% di probabilità di prender-ti la posta minima, devi sfruttar-la. I tre giocatori dopo di lui ave-vano il triplo del suo stack e po-tevano eliminarlo anche con uncolpo di fortuna. Una volta su-perata, si può tornare a giocareper vincere. Guarda caso, Rinal-di è poi arrivato 9˚, vincendo63 mila euro. I talentuosi gioca-tori online, quando giocano tor-nei live, vanno troppo spesso auna velocità elevata e il loro suc-cesso li frena quando arrivanoa giocare dal vivo. Il talento avolte non basta per diventarecampioni. Quindi ragazzi, im-parate a cambiare marcia a se-conda del caso.

*due volte mondiale di poker

GIOCA E VINCI CONMAX

Pescatori: «La fase a un passo dai premi è la più delicata.Vi spiego quando attaccare o aspettare»

CURIOSITÀ

Parata di stelleC’è pure il Pirata

MONDOHOLD’EM

Ecco come sconfiggerela paura della «bolla»

MONTECARLO (fa.bi.) Come uncampionato del mondo. Il granfinale dell’European poker tourin corso a Montecarlo raccoglietutti i migliori giocatori delpianeta, Montepremi superioreagli 8 milioni di euro: al primo neandranno più di 2. Anche inostri assi sono in corsa, «IlPirata» Max Pescatori e DarioMinieri in testa. Al day 1 deltorneo (durerà 5 giorni) ci sonogià state eliminazioni eccellenti,come il Messi del poker PhilIvey, Barry Greenstein, epurtroppo anche i nostri LucaPagano e Claudio «swissy»»Rinaldi, reduce dal 9˚ postodell’Ept di Sanremo.

A MONTECARLO

&

«Foldare mani discrete è ok se avete pochechip e dopo di voi c’è chi ne ha molte di più. Alcontrario, se siete pieni di fiches aggredite»

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UN ALTRO DRAMMA TRA LEMURA DI CASA

SilvioBerlusconiLa battuta delpremier sulla

difficile«convivenza»

nel Popolo dellalibertà con

Gianfranco FiniPer litigare

bisognaessere in due

e con me èdifficile

litigare. Marecentemente

mi è statodetto, da

qualcuno checonoscete,

che perdivorziare

basta esserein uno

«Il nuclearein tre anni»:

ma dove saràla centrale?

L’AUTOREDELLASTRAGENELMANTOVANO

GianfrancoFini

Rivolgendosi aisuoi «fedelissimi»nel vertice di ieri

Tutti voiavete capito

che non èin discussione

la nostrapermanenza

all’interno dellamaggioranza.Chi va in tvsappia che

il nostrocomportamen-

to è diassoluta lealtànei confrontidel governoe di rispetto

del programmadel Pdl

Arrestato a Reggio Calabriail boss Tegano della ’Ndrangheta

DOPOLOSFREGIOCOMPIUTOSABATO

Strangolata dal marito a UdineCome lamadre trentasette anni fa

GIORGIO DELL’ARTI

[email protected]

Ieri a Lesmo (Brianza), nellanuova villa Gernetto compratada Berlusconi per farci l’univer-sità del pensiero liberale, il pre-sidente del Consiglio ha incon-trato il presidente russo Vladi-mir Putin. Televisioni, radio egiornali puntano il riflettore so-prattutto sulla parte dei collo-qui che ha riguardato l’energia— gas e nucleare —, ma Berlu-sconi ha poi dato altre notizieche sarebbe un peccato ignora-re. Per esempio, un giornalistagli ha domandato di che cosa cisia bisogno per far funzionareun matrimonio politico e Berlu-sconi gli ha risposto: «Sonoesperto in molti settori, urbani-stica, editoria, televisione,sport, amministrazione pubbli-ca, ma non ho felici risultatiper quanto riguarda i matri-moni e mi astengo dal dare sug-gerimenti al riguardo. Per liti-gare bisogna essere in due, maper divorziare basta essere inuno, mi è stato detto da qualcu-no che conoscete...». Berlusco-ni ha anche fatto sapere che lacrisi ha provocato una flessio-ne importante dell’interscam-bio italo-russo, quasi il 30% dimovimenti in meno rispetto al2008. Si spera adesso di ripor-tare la collaborazione ai livellidi prima e si punta, per questo,soprattutto sull’Africa, dovenon è opportuno — è sempre

Berlusconi che parla — lascia-re tutto il campo alla Cina. Ilpresidente del Consiglio ha poiannunciato che Putin stanzie-rà 7,2 milioni di euro per re-staurare, all’Aquila, PalazzoArdinghelli e la chiesa di SanGregorio («e verrà alla primamessa»).

1Che cosa ha detto del nuclea-re, proprio ieri che erano 24anni dal disastro di Cher-nobyl?Ha confermato che l’intenzio-ne del governo è di cominciarei lavori entro tre anni, primacioè della scadenza naturaledi questa legislatura. Però il si-to dove far sorgere questa pri-ma centrale (di terza genera-zione) deve ancora essere indi-viduato. Berlusconi è consape-vole — lo ha detto — che «og-gi i cittadini italiani a sentirparlare di centrali si terrorizza-no. Sono in molti — ha aggiun-to — a volere l’energia nuclea-re, ma nessuno dice sì a unanuova centrale nella propriaprovincia». Per questo, primadi procedere, bisogna dedicar-si a «una vasta opera di convin-cimento».

2Come pensa di riuscirci? Mipare impossibile che in Italiavi sia un comune disposto asobbarcarsi un rischio simile.

Ha detto che bisogna prende-re esempio dai francesi.«Quando si realizzano nuovecentrali, i francesi fanno a ga-ra per averla a casa loro, per-ché i lavori per le centrali por-tano tanto, tanto lavoro». IeriBerlusconi non ne ha parlato,ma incentivi per far accettarela costruzione delle centraliagli italiani sono già stati stu-diati: imprese locali e cittadi-ni, nel raggio di venti chilo-metri dalla centrale, godreb-bero di un contributo una tan-tum di 300 milioni, da spal-mare su cinque anni, per il60% sotto forma di sgravi fi-scali e per il 40% in denarofresco da versare ai comuniinteressati. Poi un Ici da 13 mi-lioni l’anno e uno sconto inbolletta da 40 centesimi permegawatt, che dovrebbe esse-re pari a risparmi per sette mi-lioni.

3CheparteavrebbePutin in tut-to questo?Nessuna parte, l’accordo perla costruzione delle centralinucleari italiane è stato stipu-lato con i francesi. L’Italia in-vece collaborerà alla costru-zione della centrale nuclearedi Kaliningrad, entrata in fun-zione prevista tra il 2016 e il2018.

4La centrale nucleare italiana,invece, quando dovrebbe en-trare in funzione?Ieri il presidente del consiglionon lo ha detto, ma in base aquanto fece sapere a suo tempoFulvio Conti, amministratore de-legato dell’Enel, la prima centra-le dovrebbe entrare in funzionenel 2020. È una data molto dub-bia, in realtà. La Edison ha stima-to i tempi in questo modo: un an-no di dibattito generale, un an-no per scegliere il sito, due anniper avere tutte le autorizzazio-ni, due anni per preparare il si-to, cinque per la costruzione del-la centrale. Anche questa tempi-stica è dubbia. La centrale nucle-are che si sta costruendo in Fin-landia (l’unica in Occidente diterza generazione) ha già dueanni di ritardo sulla tabella dimarcia standard di cinque anni.Anche il capitolo relativo ai per-messi è molto dubbio. L’autoriz-zazione della centrale a gas diPresenzano, richiesta nel 2004,è arrivata nel 2008.

5Dove lacostruirebbero, alla fi-ne, questa centrale nucleare?I francesi hanno giudicato otti-mi Trino Vercellese, Montaltodi Castro e Borgo Sabotino. Ilmigliore di tutti sarebbe Mon-talto, dove si starebbe pensan-do di installare non uno, maben due reattori Epr.

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

S

Si fa «sparare» in aria al luna park:una donnamuore d’infarto a Rimini

È stato arrestato dalla polizia a Reggio Calabriail boss della 'Ndrangheta, Giovanni Tegano, 70anni, uno dei 30 latitanti più pericolosi nellalista del ministero dell'Interno e latitante dal1993. Il ministro Maroni, si è congratulato conil capo della Polizia, il prefetto Manganelli: «Lacattura di Tegano è il colpo più duro che si po-tesse infliggere alla 'Ndrangheta essendo il nu-mero uno dei ricercati calabresi».

S

A oltre 2 settimane dalla morte del fratello gemello neldisastro aereo, Jaroslaw Kaczynski ha annunciato chesi candiderà alle presidenziali in Polonia del 20 giugno

IL FATTO DEL GIORNO

Bianchera aveva il porto d’armi«Non ero drogato, solo stressato»

EMERGENZA L’INCENDIO DELLA PIATTAFORMA: OGNI GIORNO SI RIVERSANO INMARE 1000 BARILI DI GREGGIO

È morta d’infarto a 46 anni facendosi «sparare»in cielo con un gioco del luna park. Laura Cri-stofoletto, maestra di judo trevigiana, è rima-sta vittima della sua curiosità per lo Sling Shot,una sorta di fionda che lancia gli occupanti a 55metri di altezza ed è una delle principali attra-zioni di «Italia in miniatura» di Rimini. Il suodramma è stato registrato da una telecamerausata per i souvenir da consegnare ai visitatori.

ERA UNO DEI 30 LATITANTI PIU’ PERICOLOSI

Tanti nuovi messaggisull’albero di Falcone

LE FRASIDEL GIORNO

Uccisa dal marito come la madre. A Feletto Um-berto (Udine), la 38enne Carmela Cirillo è sta-ta strangolata dal compagno Salvatore Guada-gno, 39 anni. Nel 1973, a Napoli, lo stesso desti-no toccò alla madre di Carmela, spinta giù perle scale dal marito. Gli inquirenti hanno accerta-to che, dopo aver tentato di strangolare Carme-la a mani nude, Guadagno l’ha uccisa stringen-dole una maglietta di cotone intorno al collo.

Berlusconi accelera sull’avviodell’energia atomica: «Serve a

tutti, nessuno la vuol produrre»

NOTIZIE TASCABILI

Un’enormemacchiadi petrolio minacciale coste in Louisiana:un disastro mai visto

ERA SALITA SULLO «SLING SHOT»

C’è anche il messaggio di Giorgio Napolita-no tra le centinaia che hanno rinfoltito l’albe-ro Falcone a Palermo (foto Ansa), dedicatoal giudice ammazzato dalla mafia nel 1992. Èstata questa la risposta che i palermitani, enon solo loro, hanno dato a chi, sabato, avevacompiuto uno sfregio a uno dei simboli dellalegalità, rubando disegni e lettere. Davantiad Anna e Maria, le sorelle del magistrato,studenti e insegnanti hanno appeso tanti mes-saggi. Il questore Alessandro Marangoni hadetto: «Abbiamo buoni elementi per indivi-duare l’autore del gesto. Siamo a buon pun-to. Al di là di chi ha compiuto il furto è impor-tante che la società civile, i bambini, i ragazziabbiano manifestato una coscienza positivae che questo atto abbia unito».

f JAROSLAW KACZYNSKIEX PREMIER POLACCO

«Non mi sono drogato, sono pulito. Ero solo mol-to stressato», ha detto Omar Bianchera, il 44en-ne che domenica ha ucciso l’ex moglie e due vici-ni nel Mantovano costituendosi dopo 10 ore difuga. Bianchera aveva la licenza per le due pisto-le e il fucile usati per il massacro. Secondo la poli-zia, non aveva mai dato segni di squilibrio néc’erano denunce a suo carico. «L’ex moglie non siè mai rivolta a noi», precisano i carabinieri.

Una bomba ecologica verso gli Usa

ALTRI MONDI

dRischia di essere una cata-strofe ambientale senza prece-denti. La piattaforma petrolife-ra Deepwater Horizon, dopol’incendio di giovedì in cui han-no perso la vita 11 operai, è unabomba ecologica che minacciale coste della Louisiana. Affon-data a causa di quell’esplosio-ne, mentre si trovava nel Golfodel Messico, sta sprigionandoin mare circa mille barili di pe-trolio al giorno. Quattro robot

sottomarini sono all’opera persigillare la falla in un tubo di tri-vellazione, che si trova a 1525metri sotto la superficie del-l’oceano. E ci sono pure 23 naviinviate dalla Bp, la compagniaresponsabile della piattaforma,impegnate nelle difficili opera-zioni di pulitura.

Pericolo La macchia nera avan-za ed è ormai grande quanto lacittà di New York: la guardiacostiera locale ha parlato diuna perdita «molto grave». Tut-to quell’oro nero, distante circa80 chilometri dalla terraferma,rappresenta una seria minacciaper l’ecosistema di quella costastatunitense già danneggiatadall’uragano Katrina del 2005.

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L’incendio scoppiato sulla piattaforma, in cui hanno perso la vita 11 operai.Da un tubo di trivellazione fuoriesce il petrolio che minaccia la costa ANSA


#

INCHIESTA DOPO LA RIVOLTA DI GENNAIO

Le nuovesostanze

L’Europol lancial’allarme: nel

2009 si è toccatala cifra record di24 nuove droghe

segnalate. Erbeda fumare

prodotte concannabinoidi

sintetici(il fenomeno

degli «spice»)e crescente

popolarità delledroghe

sintetiche,a partire dalleamfetamine

Rosarno, 30 arresti«Immigrati schiavidel caporalato»

A Milano 5000 famiglie non sono in regola con il paga-mento della mensa scolastica. Negli ultimi anni è salitoda 700 a 7000 il numero di nuclei esenti dalla retta

Presentato il progetto del 2015 con serre, canalie 110 ettari di verde per venti milioni di visitatori

ALLARMEDROGHE

STEFANIA ANGELINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSarà un’esposizione univer-sale ecosostenibile. A 1838giorni dall’apertura dell’Expo2015 — per cui si prevede unafflusso di 20 milioni di visita-tori, il 30% dei quali stranieri— è stato descritto così lo spa-zio che ospiterà l’evento cheper sei mesi animerà Milano.Ieri, infatti, è stato presentatoil piano generale del sito appe-na consegnato al Bureau inter-national des Expositions di Pari-gi, che si inaugurerà il primomaggio 2015. Sarà un’area di110 ettari in prossimità del po-lo fieristico di Rho-Pero, cir-condata da un canale parzial-mente navigabile, percorsa dauna strada centrale lunga circaun miglio in cui si distribuiran-no gli appezzamenti dei 140Paesi partecipanti (130 nazio-ni e 10 regioni internazionali).Per l’Italia e le sue regioni, saràriservata una via lunga 325 me-tri. L’orto planetario, come èstato chiamato, sarà l’elemen-to distintivo dell’Expo: «Sui ter-reni saranno impiantate tre

grandi serre, una da 15 milamq e due da 8 mila che ricree-ranno i vari microclimi, quellotropicale, quello della savana equello desertico», ha spiegatoStefano Boeri, uno degli archi-tetti che hanno elaborato il pro-getto, ispirato al tema «Nutrireil pianeta, energia per la vita».

I tempi Durante la presentazio-ne del piano per l’ Expo, ieri èandato in scena il botta e rispo-sta tra il viceministro per le in-

frastrutture, Roberto Castellie il sindaco Letizia Moratti suitempi di realizzazione delleopere. «Per alcune strutture èpossibile la nomina di commis-sari, in modo da accelerare itempi», ha detto Castelli spie-gando che gli investimenti (11miliardi di euro), sono stati co-perti al 95%. «Sto già usando ipoteri da commissario per lemetrò», ha replicato il sindacoMoratti che è anche commissa-rio straordinario di Expo.

s

La Grecia deve prima fare«i suoi compiti a casa». Ieri,al Consiglio dei ministri degliesteri della Ue, il tedescoGuido Westerwelle non hanascosto le sue perplessità sui30 miliardi di aiuti anti-deficitpromessi alla Grecia. Gli fa ecola cancelliera, Angela Merkel:«Avranno il nostro sostegno sefaranno altri sacrifici». Nelfrattempo, il ministro italianoFranco Frattini, preoccupatoper il rischio che il caso Greciasi estenda ad altri Paesi, lancial’idea di organizzare un verticestraordinario Ue. Intantominaccia di diventareesplosiva la situazionedell’ordine pubblico in Grecia,a causa della crisi: ieri adAtene un gruppo di militantidel sindacato comunista Pameha occupato gli uffici delMinistero del lavoro, per oggiè stato proclamato unosciopero nazionale.

IL PIANO ANTI-DEFICIT

f LETIZIA MORATTISINDACO MILANO

Aiuti alla Grecia:ora Berlino frenaE Frattini chiedeun vertice dell’Ue

ALTRI MONDI

Il progetto dell’area dell’Expo 2015 che sorgerà a Milano FOTOGRAMMA

Milano per l’Expo:un orto planetario

Un’immagine dei disordini del 7 gennaio a Rosarno ANSA

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dLa rivolta degli immigrati, che a gennaio mi-sero sottosopra la cittadina di Rosarno, fu laconseguenza dello sfruttamento, delle minac-ce e finanche delle violenze subite da centinaiadi lavoratori irregolari. Lo svela l’operazioneMigrantes, messa in atto ieri, che ha smantella-to il sistema di caporalato regnante nelle cam-pagne della Piana: 9 persone in carcere, 21 agliarresti domiciliari e una con l’obbligo di dimo-ra; 20 aziende e 200 terreni sequestrati, per unvalore di 10 milioni di euro.

Collaborazione Fondamentali le testimonian-ze di 15 immigrati, che hanno raccontato quel-la vita da sfruttati: la paga media di 25 euro algiorno, per 12-14 ore di lavoro, con la «cresta»di 6 euro per il caporale, le condizioni disuma-ne nei tuguri-rifugio, la paura di denunciarepoiché clandestini. Il questore di Reggio Cala-bria, Carmelo Casabona, ha detto: «L’operazio-ne chiarisce definitivamente che a Rosarno il 7gennaio scorso e nelle giornate successive nonvi fu una esplosione di razzismo quanto piutto-sto una ribellione da parte degli extracomunita-ri contro lo sfruttamento».

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Ma com’è piccinoil mondo dell’incivileche calpesta i diritti

L’aria serenadell’ovest

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Bentivoglio

Giorni enuvole

(2007)Con AntonioAlbanese eMargherita

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Pane etulipani

(2000)Con LiciaMaglietta

(nella foto)e Bruno Ganz


MUSICA E SPORT/1 IL GRUPPO TORINESE: «CI SIAMO ISPIRATI GUARDANDO INDIETRO, SENZA NOSTALGIA»

LA SICUREZZA INFORMATICA

SILVIO SOLDINIDOPO IL SUCCESSO

DI «GIORNI E NUVOLE» S

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«Il calcio? Una passione da cantare»

Fiorello verso il ritorno a Radio 2: «La possibilità è for-te, dopo il 2010, alla fine dei suoi progetti teatrali». Lodice Flavio Mucciante, direttore della rete radiofonica

Amare è un sentimentoche non c’entra niente con

i problemi di tutti i giorni:non c’è un luogo, non c’è il

tempo né i soldi per viverlo

DIARIO DI UN’INVALIDA LEGGERMENTE ARRABBIATA

L’atteso ritorno del regista in Cosa voglio di più, con Favino e laRohrwacher: «Oggi è difficile raccontare nei film la quotidianità»

Gli Statuto e Baccinidedicano gli ultimialbum al pallone, daSandri agli interisti

Meno virus nei nostri pcLa minaccia è Conficker

MUSICA E SPORT/2

I SUOISUCCESSI

(g.d.f.) Più tranquilli, ma è presto per abbassare laguardia. Secondo l’8ª edizione del RapportoMicrosoft sulla sicurezza informatica, la salute deipc degli italiani migliora: solo 5,3 su 1000 sonoaffetti da virus o altro malware, contro i 6,9 delprimo semestre 2009. A fronte di cybercriminalisempre più organizzati, in Italia fronteggiamoancora minacce vecchie come Conficker, wormtemibile ma ormai in calo. Microsoft lo aveva giàdebellato rilasciando una patch, da noi è ilsoftware maligno più diffuso (oltre 102 mila),«segno che le aziende hanno bisogno di guardarealla sicurezza come a un business e non come aun costo», spiega il responsabile sicurezzaFeliciano Intini. Al secondo posto Alureon, cheruba password e numeri di carte di credito. Ogginel mondo il mostro da domare è Taterf, ladro diaccount e incubo dei videogiocatori online. Per ilfuturo, occhio agli antivirus fasulli. Si offrono diproteggere i computer, ma di fatto li invadono: inItalia prepariamoci al loro arrivo in massa.

Têtes de Bois:un inno alla biciin dieci brani

f FIORELLOSHOWMAN

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I componenti della band torinese degli Statuto, formatasi nel 1983

GABRIELLA GREISON5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdNon è facile fargli do-mande. Contesta la costruzio-ne della frasi, i contenuti e per-sino il tono. Figuriamoci tenta-re, con lui, la strada dell’iro-nia. «Si, però lei, dicendo co-sì…». Ecco, appunto. Quindi,lasciamoci dirigere dal suo ra-gionamento rotondo, impecca-bile, che non lascia buchi inter-pretativi. «Che poi, è proprio ilcontrario dei miei film. A parti-re dall’ultimo, che già con il ti-tolo posso dire tutto e niente».Silvio Soldini, che di Cosa vo-glio di più è il regista (nelle sa-le da venerdì, con Pierfrance-sco Favino, Giuseppe Batti-ston e Alba Rohrwacher), ar-riva subito alla questione, conuna certa fretta: «Ho racconta-to l’amore al tempo della crisi,visto che il contesto socio-poli-tico in cui viviamo è questo».

Potrebbe essere il seguito di«Giorni e nuvole» (datato2007), con Albanese e la Buy,in cui si è molto meditato sul-l’incertezza della vita familia-re italiana?«Sì, ma adesso ho aperto laporta a tutte le possibilità cheun amore folle, impulsivo, fat-to di seduzione e corpi che siuniscono, può portare. Se unuomo è travolto da un’altradonna, e c’è una moglie a casacon due figli, che fatica ad arri-vare alla fine del mese, comepuò permettersi un’amante?

Quindi, la domanda è: oggi vi-vere l’amore è più difficile disempre?»

La risposta è nella trama delsuo film: con la donna che tor-na dal suo compagno, e non...«Non vorrà mica svelare la fi-ne? Guardi: quello che ho fat-to è più un documentario cheuna favola. Io affronto temiconcreti, solidi: il lavoro, lebollette, le figlie. Oggi l’amoreè un sentimento che non c’en-tra niente con i problemi di tut-ti i giorni: non c’è un luogo,non c’è tempo, non ci sono sol-di per viverlo».

Peccato, perché «Pane e tuli-pani», un altro suo film del2000, era così incantevole.

«Eh, ma lì era tutta invenzio-ne. Ora bisogna seguire la gen-te per strada, prendere i mezzipubblici, andare nei supermer-cati. Oggi siamo tutti più con-creti, e mi creda: raccontare laquotidianità è la cosa più diffi-cile da fare, si rischia di bana-lizzarla, mentre c’è bisogno diuno specchio in cui possano ri-vedersi. Bisogna fare film chefacciano riflettere anche chista sopra di noi: per cambiarele cose, smuovere anime. Conil prossimo film, invece, torne-rò alla commedia: sento chec’è bisogno sempre più di que-sto genere, essendo in pochi afarla. Ma niente di leggero,che faccia spettacolo o che diamateriale per titoli a tre colon-ne per i giornali, intesi?».

(a.m.d.l.) Goodbike è il nuovoalbum della band romana deiTêtes de Bois, un atto diamore per la bicicletta chenasce dalla grande passioneper le due ruote del leaderAndrea Satta. Si respiral’asfalto macinato, il Giro d’Italiae il Tour de France, la fatica, lasete ma anche la bici comemezzo ecosostenibile.Raccoglie, tra l’altro, scampolidi voci - tra le quali, quella diMarco Pastonesi, dellaGazzetta dello Sport, e ClaudioFerretti, della Rai - da vecchieradiocronache e una serie ditestimonianze, da Marc Augéall’astrofisica Margherita Hack,che danno attualità a un lavoroevocativo e suggestivo. Il primodei dieci brani è «Alfonsina e labici», dedicato ad AlfonsinaStrada che nel 1924, quando ledonne non votavano, correvagià; l’ultimo è «Le bal des cols»,firmato da Gianni Mura.

ALTRI MONDI

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Non potevo salire in macchina, né aprire losportello perché una Smart si era infilata frala mia, parcheggiata sulla concessione, eun’altra auto. Mentre la guardavo con ariaassassina mi risuonavano nelle orecchie leparole di una mia amica che decanta spessoi pregi della sua Smart: «È fantastica e,piccina com’è, la parcheggi ovunque!». Tzè!Piccina?! Avrei voluto avere unoschiacciasassi per trasformare quella«piccina» in un fax, accidentaccio!

Lascio sul suo vetro uno dei miei soliti fogliprestampati in cui segnalo educatamenteall’abiliota o abilione di turno la suainciviltà e torno a casa. Qualche ora dopo horitrovato il foglio svolazzante sulmarciapiede. L’ho raccolto immaginando ilgesto stizzito di chi, incurante di averimpedito a una persona di salire inmacchina, aveva pure gettato in terra ilfoglio di carta, sporcando il suolo pubblico.E qualcuno, senza volerlo, ci avevacamminato sopra perché il foglio aveva oraanche l’impronta di una scarpa. Forse sonotroppo melodrammatica, ma ho visto in quelfoglio di carta con quell’impronta di scarpa,il simbolico calpestamento dei basilariprincipi di civiltà. Mondo piccino, piccinopicciò!

Seguite il blog di Fiamma Satta(diversamenteaff-abile.gazzetta.it/),

con un intervento di Beppe Severgninisull’inciviltà degli «Altoparlanti»

Soldini: «Quanto costal’amore in tempi di crisi»

CARLO ANGIONI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl calcio come metafora del-la vita. Il calcio come ispirazio-ne per una canzone. In passa-to, ci hanno provato, e bene,De Gregori (La Leva Calcisticadella Classe ’68), Ligabue (Unavita da mediano) o gli 883 (Ladura legge del gol), ma adessoil pallone torna nei testi dellamusica italiana. Il primo ascommettere di nuovo sul ge-nere, un mese fa, è stato Fran-cesco Baccini, genoano doc,con la raccolta Ci devi fare ungoal (uscita il 26 marzo per Su-gar); ora ci riprovano anchegli Statuto, storica band skatorinese e torinista, con l’al-bum È già domenica (uscito il20 aprile per Sony).

Emozioni Baccini, che canta«l’interista medio va quasi maiallo stadio. E al massimo tripu-dio gioisce nel suo studio»,

qualche tempo fa ha motivatocosì la scelta musicale-calcisti-ca: «Con questa canzone fac-cio una foto dell’Italia, perchéil Paese si sta sfasciando ma ladomenica si ritrova allo sta-dio». Gli Statuto, adesso, rilan-ciano: «Il calcio è una passionee dà un senso di appartenenzamolto forte — spiega Oskar,leader della band — . Noi lovogliamo raccontare guardan-do indietro, ma senza nostal-gia. Ci piaceva il calcio più amisura d’uomo, con meno di-vario tra le grandi e le altre,quello senza i nomi sulle spal-le dei giocatori, con la magliache veniva prima di tutto». So-

prattutto, però, il gruppo tori-nese ha voluto ricordare duebrutte storie del nostro calcio,quelle di Gabriele Sandri eMatteo Bagnaresi, entrambiultrà ed entrambi morti per se-guire la propria squadra, aiquali sono dedicati i brani Ègià domenica e Un ragazzo co-me me. «L’ispirazione per lacanzone di Gabriele è arrivatada una lettera scritta da suamadre — racconta Oskar —:c’è la sua disperazione, manon c’è voglia di vendetta, nonc’è rancore, non si parla di vio-lenza. Speriamo di riuscire atrasmettere emozioni, a far ri-flettere». Anche con il calcio.

Pierfrancesco Favino e Alba Rohrwacher sono i protagonisti del nuovo film drammatico di Silvio Soldini


La tiratura di lunedì 26 aprileè stata di 488.153 copie

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Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

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Juve, questaè la stradaHo 26 anni, juventino da sem-pre. Il mio non è il solito appel-lo a giocatori o dirigenti, maun lamento in previsione di ciòche sarà. Invito i tifosi a capirela situazione che sta vivendo ilnostro club. Non dobbiamo es-sere felici del nuovo cicloneCalciopoli, tutt’altro. Quandonon ci sentiremo più delle vitti-me torneremo a competere... eripeto competere, magari poi avincere. Popolo Juve, armatidi pazienza.

Federico Marini (Pisa)

Ecco la strada da percorrereper tornare grandi. Guardareavanti e non indietro. La pazien-za paga più del vittimismo, spe-cie nel caso della Juventus chehadovuto ricominciaredallaSe-rie B. A chi accusa i dirigenti dinon avere costruito una squa-dra da scudetto, ricordo che laJuventus è rimasta 9 stagionisenza vincere il campionato, trail 1986 (ultimotricolorediTrapat-toni) e il ’95 (primo di Lippi), per-ché anche le grandi possono at-traversare periodi di crisi.

Le societàe il calendarioCom’è possibile che la Legache, dietro pressione di Gallia-ni spostò Milan-Udinese diCoppa Italia per garantire airossoneri lo stesso trattamen-to dei nerazzurri prima del der-by, autorizzi l’anticipo al saba-to di Parma-Roma e il postici-po di Lazio-Inter la domenicaquando il mercoledì successi-

vo c’è la finale di Coppa Italia?Mi sembra un trattamento difavore per i giallorossi.

Massimiliano Micheletti (Pisa)

Tranquillo, nessun trattamentodi favore. Il calendario di antici-pi e posticipi viene preparatocon il consenso delle società.Come spiega la signora ElenaMorini, colonna della Lega, il 7aprilequandosi stabilironoque-ste date, l’Inter chiese di gioca-re domenica e non sabato. Evi-dentemente (e comprensibil-mente) ha preferito avere ungiorno inpiù primadi una garadicampionato, dopo il ritorno diChampionsaBarcellona, piutto-sto che un giorno in più primadella finale di Coppa Italia.

Due richiestea PlatiniHo 15 anni, juventino, vorreichiedere a Platini di creare unlimite per le folli spese di mer-cato che stanno rendendo mo-notoni i vari campionati. Inol-tre vorrei un limite minimo,senza tono razzista, di stranie-ri nella rosa. Quando sento cheil calcio italiano va avanti gra-zie all’Inter, mi prende unagrande tristezza sapendo chetra i titolari non c’è neanche unitaliano.

Andrea Firpo (Savona)

Caro Andrea, Platini si sta giàbattendo per accontentare letue richieste, condivise da mol-ti. L’idea di stabilire un «fairplay» finanziario, obbligando lesocietà a spendere in base allepropriepossibilità senza indebi-tarsi, è difficile da realizzare maancora possibile. Il limite per il

numero degli stranieri, invece,rimane un’utopia, perché siscontra con le leggi sul lavoro. Eper adesso nessun presidentedi Fifa o Uefa può opporsi.

Le magliettedel BarçaPessimo atteggiamento quellodel Barça con le magliette inti-midatorie. E questi sarebbero imarziani? Non sanno perdere,ha ragione Mou. Meglio le sfu-riate di Drogba con Ovreboche queste intimidazioni afreddo. Anzi meglio di tutti laFiorentina, che ha usato l’iro-nia, mica l’arroganza. Ma cosapensano, che l’Inter svenderàla sua pelle al Camp Nou?

Ignazio Impastato (Palermo)

Non mi pare che la scritta sullemagliette del Barcellona sia inti-midatoria. Molto peggio, mi cre-da, il tentativo di aggressione diDrogba aOvrebo, cui ho assisti-todapochimetri aStamfordBri-dge, un anno fa. E molto meglio,quindi, l’eleganza di Prandelli edella Fiorentina. Con la certezzache l’Inter entrerà al Camp Nousenza paura, perché mai comeinquestocaso la calmaè la virtùdei forti. EcomehadettoMunta-ri, se il Barcellona venderà carala pelle, l’Inter è pronta a com-prarla. Con o senza Sneijder.

FISCHIA TU

dite la vostra

di Daniele Tombolini

A cura di Alberto Cerruti

Incomincio a pensare che Leo-nardo se ne debba andare. Ilsuo «resto, non resto» sfidu-cia la squadra che è demotiva-ta e continua a commettereerrori. Insistere con Oddo,che è stata la causa di 3 dei 5gol presi nelle ultime due par-tite, è da suicidio. Perché nonAlbertazzi? Quando poi vedogiovani come Hernandez ePastore presi per pochi soldi,mi chiedo se anche Braida eGalliani non abbiano fatto illoro tempo. Come si fa a pren-dere Mancini? Galliani diceche ha investito sui giovani:allora che li facciano giocare!Se ci si accontenta della Cop-pa Italia Primavera poveroMilan! Se Berlusconi non puòinvestire venda il Milan! Do-po 50 anni che seguo la squa-dra non ho mai visto giocato-ri così demotivati.

Alberto Rocco (Milano)

Da interista ringrazio il Milanperché nella grande Sampche ha sconfitto la Roma han-no brillato due stelle: «Paz-zo» Pazzini ma soprattutto«Saracinesca» Storari (nellafoto AP). Il portiere «offerto»dai cugini ha preso di tutto,

salvando i blucerchiati. E l’In-ter torna in testa. Quindi gra-zie Milan! Se (e sottolineo se)vinceremo questo scudetto sa-rà anche merito tuo.

Iacopo (Trento)

Unmilanistachece l’hacon tut-ti e un interista che ringrazia ilMilan.L’ultimagiornatadi cam-pionato ha lasciato il segno, inclassificaenegli umori dei tifo-si che per il bene della propriasquadra sono disposti a tutto.In attesa che i laziali gioiscanoper un’eventuale sconfitta diRocchi e compagni contro l’In-ter, pur di far fuori definitiva-mente la Roma dalla corsa alloscudetto, è difficile dare tortoa questi due lettori.Leonardo, cheho sempredife-so, stavoltahasbagliato apre-ferireOddocomecentralealdi-ciannovenne Albertazzi, con-traddicendo il legittimo entu-

siasmodella società per il pro-prio emergente settore giova-nile.Aggiungochevedendogio-care Pastore, mi chiedo an-ch’io perché non lo abbia pre-so il Milan come ideale sostitu-todi Kakà, visto chenon è arri-vatoalPalermograzieaunsor-teggio. E infine, per quanto ri-guarda Storari, è vero che lesueparate sonostatedetermi-nantiper il successodellaSam-pdoria a Roma, per cui merita iringraziamenti interisti. Per laverità, i ringraziamentiandreb-bero estesi anche ai giocatorigiallorossi che hanno sbaglia-to troppi gol nel 1o tempo.Ma i ringraziamenti maggiorivanno all’Inter, che ha la mi-glior difesa il miglior attacco esta per rivincere, giustamen-te, lo scudetto. Senza dimenti-care,però, i grandimeriti diRa-nieri e dei giocatori della Ro-ma, sportivamente applauditidai loro tifosi a fine partita.

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LEGENDA

Nuvoloso

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

VENTI:Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

MARI:Calmi

Mossi

Agitati

9 2412 2011 2612 2111 2512 22

11 1811 2312 2617 2110 2016 2616 2413 19

12 2310 2117 2312 2411 2414 2416 2513 25

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14 23

15 21

13 23

6 Maggio 14 Maggio 20 Maggio 28 Aprile

6.18 20.24 6.13 20.04

6.17 20.25 6.12 20.05

LA RISPOSTAFischi una punizione indiretta dabattere nel punto in cui il portieretocca il pallone con le mani.


23/10 - 22/11

Scorpione 6-22/12 - 20/1

Capricorno 5,5

21/4 - 20/5

Toro 6

23/11 - 21/12

Sagittario 6,5 CAROLINA KOSTNER20/2 - 20/3

Pesci 7

22/6 - 22/7

Cancro 5,521/1 - 19/2

Acquario 821/3 - 20/4

Ariete 6,5

23/9 - 22/10

Bilancia 7,5

I FILM DI STASERA

24/8 - 22/9

Vergine 7+La cooperazione nelvostro staff di lavoroaumenta, gli amicivi appoggiano. Energiee mordente lievitano,voi fornicatee ringiovanite…

IL MIGLIORE. Viaggi,idee e p.r. schiudonoorizzonti lavorativi,amorosi e suinimirabili. Buona famain ascesa, tirannia(vostra) in calo.

OROSCOPO

La pattinatriceazzurra, tre voltemedaglia d’oro agliEuropei, è nataa Bolzanol’8 febbraio 1987

The Weather Man Fortapàsc

Monte Carlo Mix

Virgin Radio

Io vi troverò Solo 2 ore

La Luna s’interessaai vostri soldi,aumentandoli.E al vostro lavoro,sponsorizzandolo. Leidee fruttano, gli ormonifriggono e frugano…

«Mai ti è datoun desiderio senzache ti sia dato ancheil potere di realizzarlo»scrive Richard Bach.Oggi esprimete confiducia. E vedrete…

23/7 - 23/8

Leone 7

L’istinto vi consigliabene, la grinta facilita ilsuccesso. Lavorativo,finanziario, carnale:giornatona!Lo zebedeo ringraziae si risolleva…

La Luna vi skizza e lasettimana proseguecon una stanchezzaepica: niente ansie nésceneggiate, please.L’ormone si prendeuna pausa…

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

13.05 UN'ESTATE AI CARAIBIPREMIUM CINEMA

13.13 FAVOLEMYA

15.01 THE BOURNE IDENTITYPREMIUM CINEMA

16.38 LA RICERCA DELLAFELICITÀJOI

17.10 JIMMY HOLLYWOODPREMIUM CINEMA

18.14 QUESTO PICCOLOGRANDE AMOREMYA

19.05 FEBBRE DA CAVALLO -LA MANDRAKATAPREMIUM CINEMA

21.00 NOTTING HILLMYA

21.00 FORTAPASCPREMIUM CINEMA

22.56 IN THE NAME OF THE KINGPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.15 TG123.20 PORTA A PORTA0.55 TG1 - NOTTE1.35 SOTTOVOCE2.05 SCRITTORI PER UN...

22.40 L'ISOLA DEI FAMOSI23.25 RAI SPORT 90°

MINUTO CHAMPIONS0.30 TG2 - TG PARLAMENTO1.00 SQUADRA SPECIALE...

23.20 PARLA CON ME0.00 TG3 - TG REGIONE1.10 CITIZEN REPORT1.40 PRIMA DELLA PRIMA2.10 FUORI ORARIO

23.30 MATRIX1.30 TG5 NOTTE2.00 STRISCIA

LA NOTIZIA2.45 CINQUE IN FAMIGLIA

24.00 CHIAMBRETTI NIGHT -SOLO PER NUMERI UNO

1.40 STUDIO APERTO - LA GIORNATA

2.15 ADVENTURE INC

23.40 VICTOR VICTORIA0.45 TG LA71.05 PROSSIMA FERMATA1.20 LA 25ª ORA -

IL CINEMA ESPANSO

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.10 VOGLIA D'ARIA FRESCA Varietà

21.10 TWO MUCH - UNO DI TROPPO Film

21.10 SQUADRA ANTIMAFIA 2PALERMO OGGI

7.00 OMNIBUS10.10 PUNTO TG10.15 2' UN LIBRO10.25 MATLOCK12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 THE DISTRICT14.05 TUTTO SUO PADRE16.00 ATLANTIDE - STORIE

DI UOMINI E DI MONDI18.00 RELIC HUNTER19.00 CROSSING JORDAN20.00 TG LA720.30 OTTO E MEZZO

6.45 UNOMATTINA7.00 TG1 - TG PARLAMENTO10.00 VERDETTO FINALE11.00 OCCHIO ALLA SPESA11.30 TG112.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG1 - TG1 ECONOMIA14.30 FESTA ITALIANA16.15 LA VITA IN DIRETTA16.50 TG PARLAMENTO - TG118.50 L' EREDITÀ20.00 TELEGIORNALE20.30 SOLITI IGNOTI

21.10 BALLARÒAttualità

21.05 SENZA TRACCIATelefilm

7.00 CARTOON FLAKES9.00 STORIE DI SALUTE10.00 TG2PUNTO.IT11.00 I FATTI VOSTRI13.00 TG2 - GIORNO14.00 IL FATTO DEL GIORNO14.45 ITALIA SUL DUE16.10 LA SIGNORA DEL WEST16.55 CUORE DI MAMMA18.05 TG2 - RAI TG SPORT19.00 L'ISOLA DEI FAMOSI20.25 IL LOTTO ALLE OTTO20.30 TG2 -20.30

7.30 TGR BUONGIORNO8.00 RAI NEWS 24 MORNING8.15 CULT BOOK8.25 LA STORIA SIAMO NOI9.30 COMINCIAMO BENE12.00 TG3 - RAI SPORT12.45 DIARIO ITALIANO13.10 JULIA14.00 TG REGIONE - TG315.15 LA TV DEI RAGAZZI17.00 COSE DELL'ALTRO GEO19.00 TG3 - TG REGIONE - BLOB20.15 SOAP

21.10 MISTERODocumenti

6.40 CARTONI ANIMATI8.50 TELEFILM12.25 STUDIO APERTO13.00 STUDIO SPORT13.40 CARTONI ANIMATI15.10 TELEFILM17.30 CARTONI ANIMATI18.30 STUDIO APERTO19.00 STUDIO SPORT19.25 SPORT MEDIASET WEB19.30 LA VITA SECONDO JIM20.05 I SIMPSON20.30 CENTO X CENTO

6.00 PRIMA PAGINA7.55 TRAFFICO8.00 TG5 - MATTINA8.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM13.00 TG513.40 SOAP14.45 UOMINI E DONNE16.15 POMERIGGIO CINQUE18.50 CHI VUOL ESSERE

MILIONARIO20.00 TG520.30 STRISCIA LA NOTIZIA

PREMIUM IN DIRETTA

23.55 THE WEATHER MAN1.50 TG42.15 LA SOLDATESSA ALLE

GRANDI MANOVRE4.00 LAW & ORDER...

21.10 THE MISSINGFilm

7.05 TELEFILM11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 DISTRETTO DI POLIZIA12.55 DETECTIVE IN CORSIA13.50 FORUM15.10 WOLFF UN POLIZIOTTO

A BERLINO16.15 SENTIERI16.45 RIASSUNTO BEN HUR16.50 BEN HUR - 218.55 TG4 - TELEGIORNALE19.35 TEMPESTA D'AMORE20.30 WALKER TEXAS RANGER

SKY SPORT 3

9.00 TENNIS: MASTERS 1000 ROMAInternazionali BNL d'Italia.

23.00 TENNIS: MASTERS 1000 ROMAInternazionali BNL d'Italia.

EUROSPORT

10.15 BILIARDO: MONDIALEDa Sheffield, Gran Bretagna.

23.45 BOXE: HUCK - RICHARDSMondiale WBO. Incontro peso Cruiser.

DAHLIA SPORT

8.30 CALCIO: GROSSETO - LECCESerie B.

11.50 DAHLIA SINTESI SERIE B16ª giornata di ritorno.

SKY SPORT 1

10.30 CALCIO: ROMA - SAMPDORIASerie A.

11.30 CALCIO: PALERMO - MILANSerie A.

15.00 FAN CLUB ROMA15.30 FAN CLUB NAPOLI16.00 FAN CLUB

FIORENTINA16.30 FAN CLUB JUVENTUS17.00 FAN CLUB MILAN17.30 FAN CLUB INTER

SKY SPORT 2

8.30 BASKET: ARMANIJEANS MILANO - LOTTOMATICA ROMASerie A maschile.

9.30 SCI ALPINO: SLALOMGIGANTE FEMMINILEOlimpiade di Vancouver.

10.30 VOLLEY: FOPPAPEDRETTI BERGAMO - DESPAR PERUGIAPlayoff serie A1 femminile. Quarti di finale. Gara 2.

14.00 BASKET:PHOENIX SUNS - PORTLAND TRAILBLAZERSPlayoff NBA. Gara 5.

16.30 VOLLEY: MONTESCHIAVO BANCA MARCHE JESI - CHATEAU D'AX URBINOPlayoff serie A1 femminile. Quarti di finale. Gara 3.

18.00 BASKET:AIR AVELLINO - NGC MEDICAL CANTÙSerie A maschile.

22.00 BASKET:PHOENIX SUNS - PORTLAND TRAILBLAZERSPlayoff NBA. Gara 5.

13.20 DAHLIA SINTESI SERIE A16ª giornata di ritorno.

14.40 CALCIO: CHELSEA - STOKE CITYPremier League.

RAISPORT PIÙ

10.00 JUDO: EUROPEIFinali. Da Vienna, Austria.

14.15 TIRO A VOLO: 1° GP SKEET LUNGHEZZAMaschile e femminile.

22.30 CICLISMO: GIRO DELLE REGIONI2ª tappa.

23.45 HOCKEY PISTA: SORGENTE CAMONDA BREGANZE - INFOPLUS BASSANOPlay Off serie A1 maschileQuarti di finale.

CICLISMO18.00 GIRO DI ROMANDIA

Prologo. Sportitalia 2

HOCKEY GHIACCIO4.00 PHOENIX COYOTES -

DETROIT RED WINGS Playoff NHL. ESPN America

PALLAMANO16.00 ITALGEST

CASARANO – BOLOGNA Playoff serie A d'Elite maschile.Semifinale. Gara 3. Raisport Più

TENNIS13.00 MASTERS 1000 ROMA

Internazionali BNL d'Italia.Sky Sport 3 e Sky Sport Extra

14.00 WTA STOCCARDAEurosport

15.45 WTA STOCCARDAEurosport 2



20.00 WTA STOCCARDAEurosport 2

CALCIO20.45 LIONE -

BAYERN MONACO Champions League. Sky Sport 1,Sky Calcio 1 e MP Calcio

BASKET20.30 CLUB ATLETICO

FAENZA - FAMILAWUBER SCHIO Playoff serie A1 femminile. Semifinale. Gara 3. Raisport Più

4.30 OKLAHOMA CITY THUNDER - LOS ANGELES LAKERS Playoff NBA. Gara 5. Sky Sport 2

BILIARDO11.00 MONDIALE

Da Sheffield, Gran Bretagna.Eurosport e Eurosport 2

15.45 MONDIALE Da Sheffield, Gran Bretagna.Eurosport

20.00 MONDIALE Da Sheffield, Gran Bretagna.Eurosport e Eurosport 2

LE PAGELLE

sDi R. Howard, con C. Blanchett(Usa, 2003) Il padre di Maggieè tornato a casa dopo aver tra-scorso vent'anni con gli ApacheWESTERN Rete 4, alle 21.10

sDi G.Verbinski, con N.Cage(Usa, 2005) David è un addettoal servizio delle previsioni mete-orologiche di una tv locale...COMMEDIA Rete 4, alle 23.55

sDi M. Risi, con L. De Rienzo (Ita-lia, 2009) La vicenda del giornali-sta del «Mattino» Giancarlo Sia-ni, ucciso dalla camorra...DRAMMATICO Premium Cinema, alle 21

Su Radio Monte Carlo si puògiocare e vincere la nuovacompilation di Kay Rush (nel-la foto), Unlimited IX.

Revolver

sDi S. Herek, con A. Jolie (Usa,2002) Lanie Kerrigan è una gio-vane reporter televisiva con unfidanzato perfetto...COMMEDIA Premium Cinema E, alle 21

sDi P. Morel, con L. Neeson.(Francia, 2008) Bryan Mills, exagente segreto, dovrà salvare lafiglia che è stata sequestrata...AZIONE Sky Cinema 1, alle 21

sDi R. Donner, con B.Willis(Ger, 2006) Il detective Jack Mo-sley viene incaricato di accom-pagnare un piccolo criminale...AZIONE Sky Cinema Max, alle 21

La Luna è piùinfortunata dellaFiorentina. E, certagente, perspicacecome i paguri, vi fafumare gli zebedei.Niente sparate!

Lavoro, soldi, P.Rfavoriti, sebbenequalcuno di voi pensiil contrario. Forse è laforma fisica ad esserea little sfighed, manulla di serio…

21/5 - 21/6

Gemelli 7,5La concentrazioneaumenta, la fortuna viomaggia, l’umore e laforma migliorano. Okcolloqui, p.r. e lavoro,piaceri suini muygustosi.

La Luna insfighiscel’umore. E certa gentevi contesta, comefoste la dirigenza dellaJuve. Non fate gliscorpioni mannari:domani migliora

The Missing

Music & Cars

Una vita quasi...

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 16, Alvin e Dj Giuseppeospitano Benedetta Parodi(nella foto), conduttrice dellarubrica tv «Cotto e mangiato»

Alle 17, per chiacchierare conRingo (nella foto) basta scri-vere un’email all’[email protected]

Il lavoro gratifica.Ma la testa non cistarà più di tanto, sullecose: concentratevi.E non reagiteaggressivamente.Sex muy prolifico…

L’umore potrebbeessere gioioso comeun’autopsia. Più perparanoie astratteche per fatti reali.Smetettela di portarvisfiga.

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo


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ILovePes - GdS 27 aprile 2010

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