GDS 23-02-2013

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www.gazzetta.it sabato 23 febbraio 2013 1,50 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 46 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 46 ITALIA 9 771120 506000 30 2 2 3> SIMONCELLI A PAGINA 35 w DI GENE GNOCCHI Cagliari-Roma sarà quasi sicuramente giocata sul campo. Il Cagliari chiede anche che la Roma schieri in porta Goicoechea. IL ROMPI PALLONE LA TRAGEDIA PROTESTE IN AULA E SUL WEB Pistorius fuori su cauzione «Improbabile rischio di fuga» BOZZA, IARIA, PASINI, TRIFARI ALLE PAG. 14-30-31 E UN COMMENTO DI ARTURI A PAGINA 2 IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONI A MILANO Malagò, che debutto Prima il Candido Day poi la Lega Serie A GRAZIANO, LAUDISA, A. RUSSO PAG. 12 JUVE PEPE CESSIONE IN VISTA Marotta punta Diamanti Ma è già duello con l’Inter Il big match col Napoli il 2 marzo? No bianconero MALFITANO, SCHIANCHI PAGINE 10-11 IL LUTTO AVEVA 87 ANNI Addio a Jeppson L’eroe del Napoli acquistato per 105 milioni E De Laurentiis pizzica Mazzarri sul futuro Inserto di 4 pagine all’interno SEI NAZIONI A ROMA (15.30) L’Italrugby all’esame Galles Olimpico esaurito per ripartire Brunel senza Parisse Lo Cicero 101 presenze CECERE, PASOTTO ALLE PAGINE 2-3 COMMENTI DI GANZ E SERENA A PAGINA 19 3 Mario Balotelli, 22 anni, è al primo derby con la maglia rossonera. Ha segnato 4 gol nelle ultime tre partite IPP E’ BALODERBY! «Mario? Gli voglio bene, è cresciuto in nerazzurro. Anche Ronaldo ci fece gol, ma vincemmo noi». La curva: «Fischi sì, razzismo no» EMOZIONE INTER «E’ un buon momento: col Barça Allegri è stato bravissimo. Balotelli? Lo abbiamo preso dal City. Non ci farà litigare» EMOZIONE MILAN KOVACIC «Chi crede in Gesù non teme il Diavolo» 3 Mateo Kovacic, 18 anni. E’ arrivato all’Inter a gennaio IPP ELEFANTE A PAGINA 6 MONTOLIVO «Segna il Faraone Non è depresso» 3 Riccardo Montolivo, 28 anni, rossonero dall’estate 2012 RAMELLA BOCCI A PAGINA 7 MORATTI E GALLIANI LO GIOCANO IN GAZZETTA Assicurazioni & Previdenza Contopolizza Dinamico UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del 23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988) www.uniqagroup.it * Rendimento lordo 4% meno la quota fissa trattenuta pari all’1%. Al lordo della tassazione sulle plusvalenze. Le sicurezze assicurative per l’investimento di piccoli e grandi capitali! Rendimento PREFIN PLUS 3%* Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo. Chi mi conosce sa che non inseguo un record. Per me l’importante è puntare al massimo, sempre! Ce l’ho nel sangue JORDAN ROMERO, 16 ANNI TESTIMONIAL CANADA GOOSE E DETENTORE DEL RECORD MONDIALE COME PERSONA PIÙ GIOVANE AD AVER SCALATO LE SETTE CIME PIÙ ALTE DEL MONDO PROUDLY MADE IN CANADA SINCE 1957 CANADA-GOOSE.COM ASK ANYONE WHO KNOWS™ WWW.SOCREP.IT

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GDS 23-02-2013

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www.gazzetta.it sabato 23 febbraio 2013 1,50 € REDAZIONE DI M LANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 46POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 46ITALIA

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05

06

00

0

30

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3>

SIMONCELLI A PAGINA 35

wDI GENE GNOCCHI

Cagliari-Roma sarà quasi sicuramentegiocata sul campo. Il Cagliari chiede ancheche la Roma schieri in porta Goicoechea.

IL ROMPI PALLONE

LA TRAGEDIA PROTESTE IN AULA E SUL WEB

Pistorius fuori su cauzione«Improbabile rischio di fuga»

BOZZA, IARIA,

PASINI, TRIFARI

ALLE PAG. 14­30­31

E UN COMMENTO DI

ARTURI A PAGINA 2

IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONI A MILANO

Malagò, che debuttoPrima il Candido Daypoi la Lega Serie A

GRAZIANO, LAUDISA, A. RUSSO PAG. 12

JUVE PEPE CESSIONE IN VISTA

Marotta puntaDiamantiMa è già duellocon l’InterIl big match col Napoli il2 marzo? No bianconero

MALFITANO, SCHIANCHI PAGINE 10­11

IL LUTTO AVEVA 87 ANNI

Addio a JeppsonL’eroe del Napoliacquistatoper 105 milioniE De Laurentiis pizzicaMazzarri sul futuro

Inserto di 4 pagine all’interno

SEI NAZIONI A ROMA (15.30)

L’Italrugbyall’esame GallesOlimpico esauritoper ripartireBrunel senza ParisseLo Cicero 101 presenze

CECERE, PASOTTO ALLE PAGINE 2­3

COMMENTI DI GANZ E SERENA A PAGINA 19

3 Mario Balotelli, 22 anni, è al primo derby con la maglia

rossonera. Ha segnato 4 gol nelle ultime tre partite IPP

E’ BALODERBY!«Mario? Gli voglio bene, è

cresciuto in nerazzurro. AncheRonaldo ci fece gol, ma

vincemmo noi». La curva:«Fischi sì, razzismo no»

EMOZIONE INTER

«E’ un buon momento:col Barça Allegri è stato

bravissimo. Balotelli? Loabbiamo preso dal City.

Non ci farà litigare»

EMOZIONE MILAN

KOVACIC«Chi crede in Gesùnon teme il Diavolo»3 Mateo Kovacic, 18 anni. E’ arrivato all’Inter a gennaio IPP

ELEFANTE A PAGINA 6

MONTOLIVO«Segna il Faraone

Non è depresso»3 Riccardo Montolivo, 28 anni, rossonero dall’estate 2012 RAMELLA

BOCCI A PAGINA 7

MORATTIE GALLIANILO GIOCANOIN GAZZETTA

Assicurazioni& Previdenza

Contopolizza Dinamico

UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del23/04/1988 (G.U. 117 del 20/05/1988)

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PREFIN PLUS 3%*

Prima della sottoscrizione leggereil Fascicolo Informativo.

Chi mi conosce sa che non inseguo un

record. Per me l’importante è puntare

al massimo, sempre! Ce l’ho nel sangue

JORDAN ROMERO, 16 ANNITESTIMONIAL CANADA GOOSE E

DETENTORE DEL RECORD MONDIALE

COME PERSONA PIÙ GIOVANE AD

AVER SCALATO LE SETTE CIME PIÙ

ALTE DEL MONDO

P R O U D LY M A D E I N C A N A D A S I N C E 19 5 7

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Tifo, liti, maglie galeotte: i tormenti di BaloSapessi come è strano fare il rivale a Milano

Beretta e Lotito

Maurizio Beretta e Claudio Lotito parlano tra loro: all’ora dipranzo inizierà l’assemblea di A ove arriverà Malagò BOZZANI

C’è anche De Laurentiis

DI FRANCO ARTURI

sulBarcellona

«Prima dellapartita quando il

presidente deiblaugrana Rosell

mi ha detto"Vinca il

migliore", io gliho risposto come

Nereo Rocco,"Speremo de

no". Nei pannidegli sfavoriti si

sta meglio, haitutto da

guadagnare epoco da

perdere»

Parla Malagò

Beretta parla anche col presidente del Napoli AurelioDe Laurentiis: i due sono seduti accanto in prima fila ANSA

«Mario non ci farà litigare con l’Inter. Peccato chesi giochi così presto, ma in ballo c’è la Champions»

La forza del «fare»nel segno di Candido

S

Ci vediamo a

HA DETTO

Il neopresidente del Coni Giovanni Malagò si concedeai giornalisti al termine del Candido Day NEWPRESS

La Lega discute le strategie Lazio

il Commento

C’ era una volta Candido Cannavò. Ungrande giornalista, un personaggio

straordinario, un ricercatore di umanità. Hafirmato questo giornale per 19 anni decisivi.Di lui ci rimane un’eredità enorme che conmolta fatica di sintesi, vista la portata delsuo ricchissimo percorso, abbiamo racchiusoin una Fondazione a lui intitolata, e che èsostenuta dalla Rcs, dai giornalisti dellaGazzetta, dalla sua famiglia e da tantiimportanti compagni di strada.Il Candido Day, che abbiamo celebrato per laquarta volta ieri nella nostra Sala Buzzatinell’anniversario della scomparsa, serve aricordarne la figura, certo, ma soprattutto arichiamarne la cultura del fare, del benedella positività. E ha avuto, come sempre, iltono della festa perché in suo nome abbiamopotuto presentare ancora una volta deiprogetti realizzati e un ventaglio di iniziativeper il 2013 sul crinale della migliore culturasportiva, dell’impegno sociale, del sostegnoa persone a torto marginalizzate da unasocietà troppo spesso ingiusta: i disabili, idetenuti, i meno fortunati.E’ tale la forza del richiamo e dei suoi tantilasciti che in omaggio a Candido si puògiocare un derby in anticipo, ritardare unconsiglio di Lega, esordire in pubblico comepresidente del Coni, raccontare, rimettersi ingioco. E’ la cronaca, in poche righe, diquello che è accaduto sotto l’ala del giornalerosa che ha rappresentato per Cannavò piùdi una seconda casa: una missione.La Fondazione, nostro orgoglio comune, èdiventata un marchio di qualità, che haviaggiato già per tre continenti (un quarto loconquisteremo nel 2013) ed è riconosciuto dagrandi multinazionali e gigantescheorganizzazioni legate alla solidarietà, maanche da piccoli ed instancabili operatorisulla frontiera della speranza che ogni gestodi generosità sposta più avanti. Leggeretedalle cronache di queste pagine laconcretezza degli impegni. Più difficile darendere in parole l’amore per la buona vita el’emozione che scaturiscono ancora daquella testimonianza. Una vera magia. Ma èprobabile che voi, amici lettori, sappiatemolto bene di che cosa stiamo ragionando.Perché siete stati i suoi amatissimi einseparabili compagni di strada.

d

Presidente del Coni Il numero uno del Napoli presente

ANDREA SCHIANCHI

C’è chi i sogni non riescea realizzarli in una vita intera echi, invece, ce la fa in 22 anni.Questione di talento, e anchedi fortuna. Mario Balotelli si ri-tiene (a ragione) un ragazzofortunato. Il suo sogno, alla fi-ne, l’ha realizzato: giocare conil Milan, la squadra per cui face-va il tifo fin da bambino. E’ ser-vita tanta pazienza, prima diraggiungere la meta, e si è puredovuto inchinare a una speciedi legge del contrappasso: lui,milanista doc, che diventa bra-vo e famoso con la maglia del-l’Inter.

Cavalcata Il fatto è che, di lui,prima del Milan s’interessaro-no il Barcellona e l’Inter. Il car-tellino di Supermario era anco-ra di proprietà del Lumezzanequando, siamo nell’estate del2006, viene chiamato dai blau-grana per sostenere un provi-no. Il progetto è quello di farloentrare nella cantera più famo-sa del mondo, ma tutto sfuma.C’è chi dice che Balotelli, du-rante il provino, non abbia im-pressionato e chi, più prosaica-mente, sostiene che il Lumezza-ne e il Barcellona non si accor-darono sul prezzo. Fatto stache Balotelli, nell’agosto 2006,viene acquistato dall’Inter chelo inserisce nella squadra Allie-

vi. Si capisce subito che è bra-vo, molto bravo, più degli altri,e allora la cavalcata è inarresta-bile. Dalle giovanili alla primasquadra, al primo gol in Serie A(6 aprile 2008), al primo scu-detto (2007-08). Balotelli, nel-le idee di Moratti, è il futurodell’Inter. Ma il presidente,quando pensa così, non fa i con-ti con i sogni. SuperMario gio-ca con la maglia nerazzurra, pe-rò il suo cuore è rossonero. E alcuore non si comanda...

Strappo Le liti con Mourinho, econ molti compagni, nella sta-gione del Triplete (2009-10) lospingono lontano dall’Inter. Dilui, si dice apertamente nello

spogliatoio, che è una testa cal-da e, soprattutto, un milanista.Il programma televisivo «Stri-scia la notizia» gli consegnauna maglia del Milan, che luiaccetta. E, dopo i rimproveri diMourinho al termine della sfi-da di Champions contro il Bar-cellona, SuperMario fa il gran-de gesto: si sfila la maglia del-l’Inter e la getta sul prato. Quel-la notte è come se si fosse leva-to definitivamente la masche-ra. E dopo la parentesi al Man-chester City, ecco il Milan, SanSiro tutto rossonero, la CurvaSud che lo applaude. I sogni, sehai talento e fortuna, alla finesi realizzano.

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PRIMO PIANOTUTTIIN GAZZETTAPERCANNAVÒ

MARCO PASOTTOMILANO

Racconta Galliani: «Quan-do il presidente del Barcellona,Rosell, prima della partita miha detto "vinca il migliore", iogli ho risposto come Rocco:"Speremo de no..."». Nei pannidegli sfavoriti in fondo si sta me-glio. Meno pressioni, meno at-tenzioni, tutto da guadagnare epoco da perdere. E poi se le co-se si mettono nel verso giusto,ci fai un figurone. Al Milan colBarça è successo così. Solo cheimprese del genere spostano gliequilibri delle gare successive,e così capita che Moratti senten-zi a pochi passi di distanza: «Ilderby? Loro sono strafavoriti».Una posizione scomodissima.Allora Galliani, che per inciso èpersonaggio dall’alto profiloscaramantico, si vede costrettoa sventare l’attacco: «E’ un der-by molto importante, perchéc’è in ballo la Champions, ma ledue squadre distano solo unpunto. Chiunque vinca, non sidecide nulla».

Da sette a quattordici Gallianivorrebbe potersi gustare più alungo il trionfo di coppa, men-

tre l’Inter costringe i rossoneria tornare in fretta sulla terra. Eprobabilmente è un bene. «Pec-cato che il derby arrivi così pre-sto, bisognava fermare tuttoper due mesi», sorride. L’a.d.rossonero, intervenuto al «Can-dido Day», si riguarda le primepagine della Gazzetta sui trion-fi rossoneri, e si emoziona. Lavittoria sul Barcellona ha ripor-tato a galla il dna europeo delMilan, che negli ultimi anni èstato sacrificato in virtù dellamissione italiana. Ovvero lachiave per l’Europa della prossi-ma stagione. «Stiamo facendoun campionato straordinario.Nelle prime sei giornate del ri-torno abbiamo conquistato 14punti, il doppio rispetto all’an-data. Comunque non voglio me-riti o demeriti particolari, si vin-ce e si perde tutti insieme. Cosìcome non mi deprimevo allora,non mi esalto adesso».

Autostima Sembra di sentire Al-legri. Non per nulla i due, purfra qualche alto e basso, sonosempre stati in ottima sintonia.«L’allenatore era saldo quandole cose andavano male, ora ov-viamente lo è ancora di più.Non era lui il colpevole dellesconfitte, tutte le vittorie e lesconfitte nascono da un effetto

congiunto fra società, giocatorie allenatore. Ma devo dire chenel successo dell’altra sera, ilprotagonista assoluto è statolui». Bravo, molto probabilmen-te, a far diventare protagonistianche tutti i suoi giocatori. «Ab-biamo vinto grazie all’abnega-zione di tutti e questa vittoriaha aumentato l’autostima di tut-ti. Io sono ancora euforico».

Dan il motivatore Sarà l’effettodel «Milan da sogno» proietta-to sul maxischermo. O magaril’effetto-Balotelli sul derby. Gal-liani abbraccia Dan Peterson(«Prima di Sacchi a questo si-gnore avevamo offerto la pan-china del Milan», ricorda) edesclude che la presenza di Ma-rio possa creare problemi: «E’stato venduto dall’Inter al City,ed è tornato a Milano dopo dueanni. Non è stata una cessionediretta fra le milanesi, quindinon credo succederanno coseparticolari. Rischio razzismo?Non penso, se c’è una città chenon è razzista, è proprio Mila-no. E’ l’unico derby in cui la gen-te va insieme allo stadio. Nonsarà la presenza di Mario a cam-biare questo spirito, i rapportifra società e tifosi resterannogli stessi: buonissimi».

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Galliani: «Balotelli?Sì, ma l’asso Milansi chiama Allegri»

Moratti, Beretta e Galliani con la cover Gazzetta su Balotelli IMAGE SPORT

tra due fuochi

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

Jovane e Malagò

Pietro Scott Jovane, amministratore delegato di Rcs,incontra il presidente del Coni Giovanni Malagò LIVERANI

Baldini e Peterson

suCassano«Visto che

bravo? Per duevolte ha dato a

Benassilo stessopallone...

Capisco che pervoi giornalisti il

succo possaessere lui

contro Balotelli.Certo, Antoniopuò essere più

carico, maspero che i miei

siano tuttimotivatissimi»

Marotta con Moratti

Stefano Baldini, oro olimpico nella maratona nel 2004, in posacon Dan Peterson, storico coach dell’Olimpia Milano BOZZANI

«Loro sono favoriti, ma spesso la spunta chi non lo èPerò Silvio mi ha già battuto nel giorno delle elezioni»

S

Presente anche l’amministratore delegato della Juve BeppeMarotta, che qui si intrattiene con Massimo Moratti ANSA

L’editoria incontra lo sport

HA DETTO

al derby di Mario

d

IL CANDIDO DAY

Juve e Inter a confronto Abbraccio tra maratona e basket

NICOLA CECEREMILANO

Chi s’immagina Morattiintento a pregare gli dei del cal-cio affinché impediscano a Ba-lotelli di decidere il derby se-condo lo stesso patron neraz-zurro. «E’ lontano dalla verità.Perché è capitato già che un no-stro giocatore amatissimo, Ro-naldo, passato da loro, ci abbiafatto gol al primo derby. Peròpoi la partita l’abbiamo vinta2-1... E quindi sono sincero: ame un bis andrebbe benissi-mo». Ha voglia di sdrammatiz-zare, il presidente interista. Sa-rà che quando si trovava in com-pagnia di Candido Cannavò, dicui ieri la Gazzetta ha ricordatola figura, con l’amico comuneGino Strada, nerazzurro doc,erano talmente grandi le trage-die da affrontare per Emergen-cy che persino una sconfitta colMilan diventava irrilevante.

I favori «Stavolta loro sono su-perfavoriti» osserva Moratti.«Non c’entra la scaramanzia enon lo dico con un sottintesoironico: la vittoria sul Barça gliassegna di diritto questo ruolo.E’ una verità. Così com’è vero

che il derby lo vince chi non èfavorito...». La battuta ci sta.Ma ridiventa subito serio. «IlMilan ha giocato una partita in-telligente, impedendo al Barçaanche una sola occasione. Uncatenaccio come il nostro nellasemifinale 2010? Mi sembrauna domanda incomprensibi-le: a San Siro vincemmo 3-1».La difesa strenua da «Grande In-ter» ci fu nel ritorno, in effetti.Dopo l’espulsione di ThiagoMotta: altra Champions, co-munque.

Stanchezza E Balotelli? «Uncampione — fa il presidente —,la sua sarà sempre una vita allimite. Ogni squadra per lui èun trampolino per qualcos’al-tro, è il suo carattere. Gli vogliobene e gli auguro successo. Èuscito da situazioni non facili,spero che riesca a fare il megliopossibile, magari non nellaprossima gara...». L’Inter diStrama, inoltre, malata in cam-pionato, ha ridato segnali di vi-gore in Europa. «Col Cluj abbia-mo vinto di carattere, la squa-dra ha dato risposte positive sulsuo stato di salute. Purtroppo siè fatto male Ranocchia, ma puòcapitare. Certo, siamo più stan-chi di loro avendo avuto un

giorno in meno per recuperare.Però in un derby conta anzitut-to lo spirito e la stanchezza è su-perabile con orgoglio e grinta.Ai ragazzi chiedo di giocarlacon tutta l’attenzione possibilee con l’orgoglio della magliaperché la sfida è importante an-che per la classifica: l’obiettivodeve rimanere la Champions».

Le elezioni Cassano avrà motiva-zioni straordinarie. «Che bravoche è, per due volte ha dato aBenassi lo stesso pallone... Ca-pisco che per la vostra sintesigiornalistica il succo possa esse-re Balo-Cassano. Certo, Anto-nio può averne di più, ma io spe-ro che siano tutti motivatissi-mi». Moratti rassicura una vol-ta di più Stramaccioni: «Non èin discussione. Ha la possibili-tà, sperando senza grossi sacri-fici, di fare un’esperienza utileall’Inter. Ha senso di responsa-bilità e mano a mano va cre-scendo». La stoccata finale è de-dicata al presidente avversario.«Berlusconi ha detto che il Mi-lan può vincere scudetto eChampions? Non l’ho sentito,ma fa bene a dirlo, domenica sivota. Per giunta lui nella dome-nica di elezioni ha fortuna: miha già battuto una volta».

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Moratti: «Ricordate?Ronaldo ci fece golma poi vinse l’Inter»

Tutti i servizi sul «Candido Day»,celebrato ieri a Milano nel quartoanniversariodella scomparsa dello storico direttoredella «Gazzetta dello Sport»,sono a pagina 30 e 31 del giornale

La stretta dimano pre derby

tra AdrianoGalliani,

68 anni, eMassimo Moratti,

67 IMAGE SPORT

3LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

74le vittoriedell’Inter

nei derby: 67 incampionato e

7 in CoppaItalia.

61i pareggi

tra Inter eMilan: 52 in

campionato,7 in Coppa Italia

e 2 inChampions

League.

72le vittoriedel Milan

nei derby:60 in

campionato,9 in Coppa

Italia,2 in ChampionsLeague e una in

Supercoppaitaliana.

DOMANI DERBY

VERSO L’ESAURITO

Volantini, internet e mega poster per sensibilizzare i tifosi nerazzurri:«Non permetteremo di rovinare il derby». E tra gli ultrà tira aria di pace

I NUMERI

MATTEO BREGAMILANO

È comparso ieri, a tardasera, sul sito della Curva Nord(www.curvanordmilano.net).Un messaggio diretto per cerca-re di arrivare a più persone nelminor tempo possibile. «Fi-schiatelo, esprimete come vole-te il vostro dissenso, ma evitategli ululati e le espressioni ne-gro, nero, di colore».

Accoglienza Così la curva interi-sta accoglierà Mario Balotellidomani nel derby, alla faccia dichi, da giorni, ha montato loscenario peggiore: la sospensio-ne del match per cori razzisti. Iltifo organizzato nerazzurro in-vece si impegna pubblicamen-te a frenare la voglia di chi,esterno alla curva, ha questocome traguardo finale. Utiliz-zando i social network per ali-mentare l’obiettivo. Senza sa-pere che proprio i socialnetwork non sono il mezzo dicomunicazione della CurvaNord. Anzi, il motto dei ragazzi

che abitualmente frequentanoil secondo anello verde di SanSiro è proprio «No Facebook».

Preservare il derby «Stasera sa-ranno tutti lì pronti ad aspetta-re il nostro comportamento be-cero — prosegue il comunicato—. Non abbiamo alcuna inten-zione di dare la possibilità a 11ultramilionari di mandare a ca-sa 80 mila anime inebriate dalprofumo della stracittadina.Non daremo la possibilità a chici aspetta al varco di aprir boc-ca. Né loro, né il loro presiden-te si faranno pubblicità sullanostra pelle». Il comunicatoverrà anche distribuito all’in-gresso dello stadio e, visto chele attuali norme repressive vie-tano di portare all’interno i me-gafoni, per far conoscere a tuttila linea di comportamento è fa-cile prevedere che l’intero te-sto del comunicato venga ripro-dotto in stampe più grandi ap-pese alle rampe d'accesso allaNord. I tifosi organizzati terran-no questa linea verso Balotelli,ma sono i primi a sapere chenon sarà possibile controllare

tutti. Detto questo per lui non èattesa un’accoglienza da figliolprodigo. Verrà fischiato, è ine-vitabile. E forse qualche stri-scione gli verrà pure dedicato.Ma saranno fischi motivati solodal suo passaggio in maglia ros-sonera. Senza uno sfondo razzi-sta. Come dimostra la storia re-cente della Curva Nord che stacontinuando nel suo percorsodi pulizia, di distacco da te-mi politici che potrebberointaccare coreografie, stri-scioni o cori. Anche perchénon va dimenticato cheuno degli idoli della Nord èstato Samuel Eto’o. Unoche, appena poteva, andavaa vedersi la partita insieme coni ragazzi. Come lo stesso Balo-telli, nei primi tempi da interi-sta, che seguì una gara circon-dato da quei tifosi che domanisera lo fischieranno. Non per ilcolore della pelle, bensì per lascelta di vestire il rossonero. Fi-schi «sportivi», non certo razzi-sti. L’intento è chiaro, viene ri-badito nel comunicato stesso:«Evitiamo di farci sentenziareancora contro, di usarci come

nuovi "dei del male" di turno —prosegue la Nord —. Anche per-ché un ultras che si fa diffidareper Mario Balotelli può sola-mente sputarsi in faccia da so-lo... Contiamo sulla vostra ma-turità, gente».

Patto di non belligeranza Neigiorni scorsi tra l’altro si sareb-be tenuto un incontro tra i re-sponsabili delle curve di Inter eMilan. Dopo alcuni screzi e in-

comprensioni dovute a In-ter-Partizan Belgrado (tifo-seria tra le più calde in Euro-pa e gemellata con la Sudrossonera) pare che l’ormaifamoso patto di non bellige-

ranza, in vigore dal 1983, siadestinato a continuare. L’inten-to sarebbe stato quello di pre-servare il derby da qualsiasiforma di violenze e scontri. Do-mani sera dovrà essere stracit-tadina in campo e in curva, acolpi di cori e coreografie. Conl’ordine pubblico mantenutodall’inizio alla fine. Per segui-re una partita di calcio. Comesempre dovrebbe essere.

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SERIE A

«Fischi sì, razzismo no»4

Ancora 4milabigliettiSi giocheràsotto la neve

L’ordine della curva interista«Niente ululati a Balotelli»

La coreografia della Curva Nord nel derby del 6 maggio 2012: finì 4-2 per l’Inter con tripletta di Milito e gol di Maicon. Inutile per i rossoneri la doppietta di Ibrahimovic AFP

Mario Balotelli,22 anni,in versionemilanistaLAPRESSE

San Siro domenica sarà esaurito IPP

Il derby di Milano farà re-gistrare il secondo pienone incinque giorni a San Siro, dopola splendida cornice di Mi-lan-Barcellona mercoledì scor-so in Champions (76.000 spet-tatori e 4,6 milioni di euro diincasso).

Biglietti Si va verso il tuttoesaurito per Inter-Milan. Sonoancora in vendita circa 4.000biglietti di varie tipologie; lavendita prosegue presso il ne-gozio 'Solo Inter' di via Ber-chet, le rivendite Prenoticket eonline solo per i titolari dellatessera «Siamo noi».Domani saranno aperte le bi-glietterie dello stadio. La bi-glietteria Sud al mattino, findalle ore 10, per la consegnadei biglietti acquistati online.La biglietteria Nord aprirà in-vece alle ore 17.

Meteo Le previsioni meteo nonsono però delle migliori. Pertutto domani sono infatti atte-se nevicate a Milano, anche du-rante lo svolgimento della par-tita (inizio ore 20.45). E latemperatura si aggirerà intor-no a 1 grado. L’unico campa-nello d’allarme potrebbe esse-re rappresentato dalla viabili-tà intorno allo stadio. Ma, ameno di nevicate inattese edeccezionali, non si dovrebberocomunque verificare situazio-ni di emergenza tali da mette-re in pericolo la disputa delderby. Nessun problema, inve-ce, per le tribune e il campo dagioco.

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5LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

««

«Per battere il Milanservono velocità,solidità difensiva eil coinvolgimento ditutti. Noi terzi?Dura, ma lottiamo

Stramaccioni mispinge a giocare ilmio calcio: amostare in mezzo alcampo. Verrà avedermi il mio papà

Non amo parlaredel mio rapportocon la fede, macredere mi dàforza. E sotto lamaglia dell’Inter...

I pensieri

L’esordio nel tracollo di Siena

Il 18enne pronto alla sua prima stracittadina: «So tutto del derby, melo ha spiegato Stankovic. Non vedo l’ora di sentire l’urlo di San Siro»

Ildebutto

&C

AR

RIE

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SERIE A DOMANI DERBY

Mateo Kovacic (ANSA) ha esordito nell’Inter subentrandoa Ezequiel Schelotto nel secondo tempo di Siena-Inter 3-1, il 3febbraio. Quel giorno fu tra i pochi dei suoi a salvarsi. Moltobene invece la prima a San Siro, nel 2-0 sul Cluj, il 14 febbraio

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DAL NOSTRO INVIATOANDREA ELEFANTEAPPIANO GENTILE (Como)

Mateo Kovacic, ha pre-sente le montagne russe?«Eh sì, perché?».

In due giorni dal fare allena-mento con la Dinamo Zagabriasi è trovato alla Pinetina conl’Inter, ha esordito in Italia conuna sconfitta a Siena, dovevadebuttare a San Siro e si è fat-to male a una caviglia, lo ha fat-to quattro giorni dopo giocan-do bene e dando un assist bel-lissimo, a Firenze si è trovatocoinvolto in un tracollo più cheuna sconfitta ed è stato sosti-tuito dopo 45’, a Cluj è finita ingloria, e adesso c’è il derby:non le gira un po’ la testa?«Un po’ sì, dai, ma non soffrodi vertigini. E soprattutto: sedopo il 4-1 di Firenze ci siamotrovati giù giù giù, speriamodi risalire in alto con il derby».

Quando giocava ancora in Au-stria, nel Lask Linz, com’era ilderby contro il Bw Linz?«Troppo giovane per ricordar-melo. Quelli in Croazia, inve-ce... Teoricamente c’è DinamoZagabria-Nk Zagabria, ma il ve-ro derby per la Dinamo è con-tro l’Hajduk Spalato: ne ho gio-cati due e le sensazioni dell’ul-timo vinto 3-1 le ho ancoraaddosso, anche se non fecigol. Certo, quello di Mi-lano è un’altra cosa».

Le hanno già fatto illavaggio del cervel-lo, eh?«Non c’era bisognoche mi raccontasseronulla, mi è bastato ve-derne alcuni in tv percapire che è il derbypiù importante d’Italia.Il resto me lo ha spiegatoStankovic, con cui mi ca-pisco bene anche per que-stioni di lingua: lui ne hagiocati tanti e mi ricordo an-che i suoi gol al Milan (il Dra-go ne ha fatti quattro, ndr)».

Sì, ma l’urlo di San Siro è diffici-le da spiegare.«E infatti non vedo l’ora di sen-tirlo».

Ha convocato la sua famigliain tribuna?«Verrà solo mio papà, Stipo.Mia mamma rimane in Croa-zia perché lavora e deve starecon Jelena e Katarina, le miesorelle, che vanno a scuola».

E Isabel, la sua fidanzata?«Non può venire, studia an-che lei...».

Conoscendosi, sarà emozio-nato se giocherà?

«Un po’ nervoso all’inizio,ma poi comincia la parti-ta e ti passa, non ci pen-si più. Se ami il calciocome me, vivi per que-ste partite: non pensialla tensione, pensiche le vuoi giocare».

Dunque se non dovesse gioca-re ci resterebbe male?«Per me uno per tutti e tuttiper uno non è solo un modo didire: decide Stramaccioni, miva benissimo quello che dicelui».

E la cosa che le dice più spes-so?«E’ difficile che mi dica spesso"Fai questo, non fare quello":mi spinge a giocare il mio cal-cio, e questo mi piace».

Le è piaciuto anche il Milan,mercoledì sera?«L’abbiamo visto tutti insiemein hotel, durante la trasfertain Romania: confesso che eroabbastanza sicuro che vinces-se il Barcellona, ma il Milanha giocato una partita fantasti-ca, davvero».

Una partita che vi ha insegna-to cosa?«Credo che contro di noi gio-cheranno in modo un po’ di-verso, meno difensivo: servi-ranno velocità, solidità difen-siva e coinvolgimento di tuttala squadra nella costruzionedel gioco».

Con particolare attenzione a?«Balotelli e El Shaarawy, masarebbe un errore pensare chesiano i loro unici uomini peri-colosi».

Cosa abbiamo già visto del ve-ro Kovacic e cosa dobbiamoancora vedere?«Io do sempre tutto e però so-no molto giovane, il mio mo-mento deve ancora arrivare:sono come l’Inter, posso daremolto di più».

Da mezzala, da regista o da uo-mo dietro le punte, visto cheha giocato in tutti tre i ruoli?«Io sto dove mi chiede l’allena-tore, ma non mi sento mezza-la: a me piace stare in mezzoal campo».

Dunque per lei è meglio un as-sist di un gol?«Faccio il centrocampista, dun-que dovrei dire sì. Ma in veritànon so scegliere, davvero».

Le piace anche giocare sem-pre la palla, a costo di sbaglia-re come le è successo in que-ste prime partite con l’Inter?«Se mi chiede cosa preferiscofra un passaggio sbagliato eun passaggio banale le dico unpassaggio banale, perché fameno male alla squadra. Peròè vero che cerco sempre unagiocata un po’ più elaborata,che abbia e possa dare qualco-sa in più, a costo di fare qual-che errore. E finora Stramac-cioni non mi ha mai chiesto dilasciare da parte la mia creati-vità ma sempre, nei limiti dicerti equilibri, di fare quelloche sento».

Sente più il peso di portare lamaglia numero 10 dell’Inter odi essere stato pagato una ci-fra molto importante per un ra-gazzo di 18 anni?«Giocare in questa squadranon è un peso, è una gioia: ioall’Inter sono soltanto grato esinceramente non riesco apensare ad altro che a restarequi più a lungo possibile e fareil meglio possibile. A comin-ciare dal parlare meglio l’ita-liano: sto prendendo lezioni,l’impatto con la lingua è statoduro, ma conto di imparare ve-locemente, anche perché incampo voglio comunicare dipiù con i compagni».

Più dura la lingua italiana o ilcalcio italiano?«Bella lotta: di sicuro il calcioitaliano è più veloce, più tatti-co e anche più difensivo diquello croato».

Cosa pensa quando le diconoche è più maturo degli anniche ha?«Che forse mi ha aiutato il gra-ve infortunio che ebbi nel2009: doppia frattura a tibia eperone, un’operazione diffici-le, dieci mesi senza giocare. Al-l’inizio ero solo triste, poi sonodiventato più solido dentro: so-no esperienze che rendono latesta decisamente più forte».

Come la fede, nel suo caso?«Non amo parlare del mio rap-porto con la fede, ma non hoproblemi a dire che crederemi dà forza, mi aiuta a giocaremeglio. E anche che, pur senon sempre, mi capita di in-dossare sotto la maglia da gio-co una maglia con un’immagi-ne di Gesù».

Molto più profanamente: dopoaver giocato la Champions Le-ague con la Dinamo Zagabria,arrivare all’Inter per non farlal’anno prossimo sarebbe unadelusione?«Sappiamo che arrivare frale prime tre non sarà facile,ma giochiamo per quello,anche il derby. E io daròtutto, noi daremo tutto».

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Esorcismo Kovacicv

«Chi crede in Gesù nonha mai paura del Diavolo»

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

«««

Contro il Barcellonaavevamo meno daperdere, oraabbiamo piùresponsabilità,ci giochiamo tanto

Mario è un buono,un generoso, unpersonaggiopositivo. Nonscatterà al primofallo, è cresciuto

Allegri infondesicurezza a tutti,soprattutto primae durante le partitepiù complicate.È’ l’uomo giusto

i pensieri

Milan-Juve 1-0, lui lo aveva detto...

Ilpronostico esatto

«Sarà più dura che col BarçaMa si vince 1-0 col Faraone»«Farà centro El Shaarawy così smetteranno di dire che è depressoperché segna Balotelli. Nel derby evitiamo peccati di presunzione»

Domenica 25 novembre, a San Siro un rigore di Robinhoal 31’ p.t. decide la partita tra Milan e Juventus: risultato previstoda Riccardo Montolivo sempre in un’intervista alla Gazzetta. Loscatto di quel giorno conferma l’azzeccata previsione.

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ALESSANDRA BOCCIMILANO

L’importanza di esserenormali in una squadra di cre-stati, batmobile e stravaganzesi era notata anche altre volte,ma forse ci voleva una partitacome Milan-Barcellona per por-tare Riccardo Montolivo oltreetichette, luoghi comuni e para-goni asfittici. In pochi mesi diMilan, Montolivo è cresciuto ol-tre ogni previsione (degli altri,non sua). Anche Paolo Maldinisi è sciolto: «Montolivo mi hasorpreso, Montolivo è al top».Ma siccome essere normali si-gnifica anche avere la misuradi tutte le cose, il centrocampi-sta futuro capitano ha già assor-bito i chilometri percorsi perbloccare il Barça e si sta prepa-rando a correre altrettanto senon di più per fermare l’Inter.«Siamo partiti con l’handicap,e quello che abbiamo fatto fino-ra è servito soltanto a riportar-ci ai blocchi di partenza con glialtri. Bisogna stare attenti anon sciupare tutto».

C’è chi dice che contro l’Intersarà ancora più difficile, dopoil successo in Champions…«Più difficile non lo so, perchénon è che noi ci siamo persi infesteggiamenti eccetera. Sia-mo concentrati. Sappiamo cheil terzo posto è l’obiettivo daraggiungere e che l’Inter è la

concorrente forse più pericolo-sa per noi. E poi, contro il Bar-cellona avevamo meno da per-dere, psicologicamente in effet-ti era diverso. Ora abbiamo an-cora più responsabilità e ci gio-chiamo tanto».

Il personaggio chiave sarà Ba-lotelli, al quale lei sussurraqualcosa nell’orecchiodopo ogni gol. Ci può di-re che cosa?«Nulla di speciale. Du-rante Milan-Parma gliho raccomandato distare tranquillo, per-ché mi pareva un po’nervoso e la partitasuccessiva era il derby,e la sua presenza sarànecessaria».

Contro l’Inter vi aspet-tate problemi?«Mario è cresciuto, pen-so sia preparato a certe si-tuazioni. Non credo chescatterà al primo fallo».

Però voi sembrate mol-to protettivi…«È sempre sotto i riflettori,cerchiamo di aiutarlo.Mario è un buono, ungeneroso che simette sempre adisposizione de-

gli altri. A volte è un po’ soprale righe, ma per come l’ho cono-sciuto io nel Milan e in Naziona-le, lo giudico un personaggiopositivo».

E il suo amico Niang com’è?«Un estroverso. Fisicamente ègià pronto per gli alti livelli,ma è un ragazzo. Aspettiamoil suo primo gol, ma intantolui, come El Shaarawy, sa ren-dersi utile, perché si sacrificamoltissimo».

A proposito di El Shaarawy,con tutti questi bad boy intor-no pare aver perso la sua cen-tralità…«Non direi. Stephan è un ra-gazzo maturo, e poi lui e Balo-telli vanno molto d’accordo.In campo si cercano, non vedoproblemi…».

Le stravaganze esteriori sonodiventate il marchio di fabbri-ca di questo Milan. Gente co-me lei e Ambrosini come fa aresistere?«Se fossero tutti come noi, saiche noia. Nelle squadre ci vuo-le un giusto mix di gente sobriae gente estroversa e un po’ paz-za. E in fondo si tratta soltantodi stravaganze esteriori».

In questi mesi lei ha fatto ri-credere molti, anche se anco-ra deve pagare dazio: il pa-ragone con Pirlo non svani-sce…«Andrea è uno dei piùbravi del mondo, e se miparagonano a lui perme è un onore. Poi, iointerpreto il ruolo amodo mio. Lui è il mi-gliore in fase di costru-

zione, io magari infase di interdi-zione do qualco-sa in più».

Il suo allenato-re è stato moltocriticato, e lo ètuttora, per la par-tenza di Pirlo.«Il mio allenatoresta facendo cresce-re una squadra. So-

no arrivato e pratica-mente non conoscevo

Allegri, ora posso direche è molto bravo. Non soche rapporti abbia avuto

con i giocatori di prima,ma vedo come lavora

con i giovani, la sicu-

rezza che infonde a tutti, la se-renità che ci trasmette soprat-tutto prima e durante le partitecomplicate. Per me è l’uomogiusto per questa squadra».

Come si trova a Milano?«Bene. È una città dove la gen-te ti lascia tranquillo. Io vivo incentro, passeggio in Brera. De-vo andare a visitare la Pinacote-ca, perché mio padre mi fa unatesta così tutti i giorni».

C’è qualcosa che l'ha sorpre-sa in questi mesi?«L’inizio è stato un po’ duro, enon mi ha fatto piacere che cidipingessero come una squa-dra disastrata. Però in fondo irisultati giustificano le criti-che, come ora giustificano glielogi. Noi dobbiamo soltantocontinuare così e evitare di ca-dere in peccati di presunzionesoltanto perché abbiamo battu-to il Barcellona».

Finalmente potrà giocare alCamp Nou…«Ecco, mi chiedeva che cosami abbia sorpreso o infastidi-to. Sentirmi rinfacciare anco-ra una storia spiegata moltevolte non mi piace. Quando hodetto quella frase su Nocerinoche poteva giocare al CampNou e io no, ce l’avevo con undirigente della Fiorentina estavo parlando del mio futuro.Con Antonio ci siamo spiegatisubito. Comunque al CampNou vado ben volentieri, so-prattutto dopo il risultato del-l’andata. Sapendo, come tutti,che non abbiamo raggiuntonulla, e che oltretutto prima cisono partite importantissimein campionato».

Se vince la Champions si fa lacresta anche lei?«Mi pare un po’ presto anchesoltanto per sognarlo. Comun-que no, con la cresta non mi civedo proprio».

Magari uno chignon…«Non so nemmeno com’è fattouno chignon».

Quando le hanno consegnatola fascia di capitano ha temu-to la gelosia dei compagni?«No, perché era un premio chemi veniva dato. Ma la gerar-chie esistono e io come tutti leconosco benissimo. Ragazzicome Ambrosini, Abbiati, Bo-nera sono fondamentali per ilMilan, perché hanno il Milandentro, e ti trasmettono davve-ro l’importanza della maglia».

Tanto più in un derby, magari.Che cosa si aspetta da questapartita?«Una conferma di quanto dibuono abbiamo fatto contro ilBarcellona, o sarà stato tuttoinutile».

Chi vorrebbe togliere all’In-ter?«Handanovic».

Prima di Milan-Juve ha azzec-cato il pronostico. Ci dica co-me finisce questa volta.«0-1, gol di El Shaarawy. Così

non scrivono più che è de-presso perché segna

sempre Balotelli».© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A DOMANI DERBYid

enti

Kit

vCinismo Montolivo

7LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

3i gol

di AndreaRanocchia in

questastagione: 2 in

campionato (alBologna e al

Chievo) e unoin Coppa Italia

(al Bologna)

1l’autorete

provocataE’ successo

contro ilPalermo

a San Siroquando Garciaha deviato un

cross diRanocchia

nella propriaporta

32le

presenzestagionali deldifensore: 22

in campionato,2 in CoppaItalia e 8 in

Europa League

Distorsione al ginocchio: ha ancora dolore, ma proverà sino all’ultimoEmergenza difesa Inter: Samuel e Silvestre k.o., Chivu non al meglio

I NUMERI

IL MIGLIORE A CLUJ

SERIE A DOMANI DERBY

4

APPIANO GENTILE «Èuna partita incredibile, unica.Magari noi arriviamo non benein campionato come avremmovoluto, ma per come cialleniamo e per come abbiamogiocato in Romania, meritiamodi vincere»: ecco (aInterchannel) Ricardo Alvarez,il migliore in campo a Cluj.L’argentino ha finalmentemostrato colpi buoni, ed è giàovviamente in clima derby.«Speriamo di fare le cose perbene e ottenere i tre punti. IlMilan sta bene ma anche noi:ho tanta fiducia in questasquadra, in questo gruppo.Vogliamo vincere il derby e,vincendolo, iniziare a fare lecose come tutti noicrediamo di poter fare.Giocare un derby è la cosa piùbella, con lo stadio pieno digente, sarà magnifico:speriamo di vincere per dareuna gioia a tutti i tifosi».Da subito è più facile Finoad oggi, solo sprazzi di...Maravilla. «So di non averancora dimostrato quello chevalgo, anche perché ho avutoun paio di infortuni che mihanno fatto rimanere un po'indietro. Ma voglio che questasituazione cambi, io voglio farebene qui. Quando entro a garain corso non è facile prendereritmo e fiducia, partendotitolare è più facile: a voltequando entri per poco vuoifare tutto e non riesci. Lacontinuità è importante,perché prendi fiducia e averefiducia ti aiuta a fare le cosebene».

LUCA TAIDELLIMILANO

Inter aggrappata a Jesus.A poche ore da un derby impor-tantissimo, il 21enne brasilia-no è l’unica certezza tra i cin-que centrali difensivi a disposi-zione di Stramaccioni. La pre-senza di Andrea Ranocchia in-fatti è appesa a un filo dopo chegli esami cui si è sottoposto l’az-zurro ieri al San Matteo di Pa-via hanno evidenziato una di-storsione al ginocchio destrocon interessamento dei lega-menti alari. Di fatto, le duemembrane poste ai lati della ro-tula che collegano la stessa al-l’articolazione del ginocchio.Nell’appoggio di giovedì sul ter-reno infimo dello stadio delCluj, è stata sollecitata la mem-brana esterna.

Comunque convocato Dopo chegiovedì Ranocchia non riuscivaneanche ad appoggiare la gam-ba, ieri la situazione era un mi-nimo migliore, anche se il dolo-re era meno intenso ma più dif-fuso che a caldo. Il difensore siè limitato a fare terapie e lo stes-so avverrà anche oggi. Quandocon ogni probabilità - a menoche la parte si gonfi molto nellanotte - verrà comunque inseri-to da Strama nella lista dei con-

vocati. Questo sia perché gli al-tri centrali sono messi anchepeggio, sia perché si tenterà si-no all’ultimo un recupero lega-to più alla sopportazione del do-lore che al rischio di peggiorarela situazione e danneggiare gra-vemente lo stesso ginocchiooperato nel 2010, ai tempi diBari, per la parziale lesione dellegamento crociato anteriore.Se tra oggi e domani il fastidioalmeno in parte diminuirà, Ra-

nocchia potrà scendere in cam-po, magari facendo un’infiltra-zione. Altrimenti non si rischie-rà che, non potendo correre inmodo naturale, finisca con lostirarsi sovraccaricando la gam-ba sana per «difendere» la de-stra. E dire che sarebbero basta-ti un giorno o due in più per vi-rare all’ottimismo.

Chivu, il meno peggio Stramanon perde comunque le speran-

ze. Anche perché là dietro hagià perso Samuel e Silvestre. Il«Muro» continua le cure per di-sinfiammare il tendine che lotiene fuori da Udinese-Inter del6 gennaio, ma non tornerà abreve. L’ex Palermo nella sedu-ta di martedì si è procurato unostiramento al soleo che lo terràfuori 20 giorni. Diversa la situa-zione di Chivu, che per sua stes-sa ammissione soltanto merco-ledì ha svolto il primo allena-mento senza quei fastidi musco-lari causati proprio dal proteg-gere il dito del piede operatogià due volte.

Tentazione albero Il romeno sa-rà importante comunque, per-ché se Ranocchia dovesse farce-la Juan Jesus potrebbe scalarea sinistra, sulle tracce di Niang.Altrimenti toccherà a Zanetti,con Nagatomo terzino destro.E in quel caso il ballottaggio inmezzo al campo sarebbe tra Ko-vacic e Cambiasso (che rimaneil jolly anche per la difesa) peraffiancare Gargano - anche luinon al meglio dopo un proble-ma al polpaccio - e Kuzmano-vic. Davanti sembra scontatoGuarin trequartista alle spalledi Cassano e Palacio. Ma Alva-rez scalpita e potrebbe insidia-re il barese, in quello che sareb-be un ibrido tra il 4-5-1 e l’albe-ro di Natale.

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Alvarez: «Sìpossiamovincere noi»

Ranocchia sarà convocatoperò rimane a rischio

AndreaRanocchia, 25anni. Ildifensoreumbro è all’Interdal gennaio2011. Dopo unastagionedifficile,quest’anno ètornato agiocare ad altilivelli LAPRESSE

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

fTGazzetta.it

vGazza

1la rete

realizzata daNiang con il

Milan: in CoppaItalia allaReggina.

4gol in tre

gare perBalotelli: due su

rigore, uno supunizione e uno

su azione.

18le reti

stagionali diEl Shaarawy: 15

in A, due inChampions euna in Coppa

Italia.

4i punti

conquistatidal Milan con il

tridenteNiang-Balotelli-

El Shaarawytitolare.

I NUMERI

Allegri sembra intenzionato a confermare il babytridente, con Boateng in mediana. Flamini out

DA RONALDO A SHEVA:TUTTI I GOL PIÙ BELLIDEL DERBY DI MILANO

BAYERN-WERDER LIVEDIRETTA STREAMINGSUL SITO DALLE 15.30

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Tutto in pochi giorni.L’esordio in Champions Lea-gue, anche se non da titolare, eadesso il primo derby da rosso-nero. Se poi arriverà anche ilprimo gol in Serie A, la felicitàdella cresta più giovane dellacompagnia sarà completa.M’Baye Niang sperava di gioca-re titolare contro il Barcellona,Allegri invece l’ha visto un po’stanco e ha deciso di farlo rifia-tare dopo le sei partite consecu-tive da titolare. Lui, con tuttal’esuberanza dei suoi 18 anni,avrebbe voluto giocare ugual-mente e quando è entrato nelsecondo tempo ha dato fondo atutta la sua voglia scatenandosinell’azione del raddoppio. Unmotivo in più per puntare nuo-vamente su di lui.

Le tre creste Allegri aveva giàdeciso che lo avrebbe schieratotitolare nel derby e difficilmen-te cambierà idea adesso. La ra-pidità del ragazzino può essereun’arma letale da utilizzare con-

tro la difesa interista. In più luied El Shaarawy garantisconoun gran copertura sulle due fa-sce. In più Niang ha un ottimofeeling con Balotelli, in campoe fuori. Mario tratta M’Baye co-me un fratellino minore e luipende dalle sue labbra. Di sicu-ro Balo in questi giorni gli avràparlato dell’atmosfera che si re-spira nel derby. Mario ne ha giàgiocati alcuni con l’altra ma-glia, ma questo sarà speciale an-che per lui. E per El Shaarawy,che ancora non ha mai fattocentro contro l’Inter. Il Faraonenon segna dal 27 gennaio (Mi-lan-Atalanta 1-0), ha saltatol’ultima in campionato con ilParma e non vede l’ora di torna-re nel tabellino dei marcatori.

Flamini out, Nocerino okay Sarà ilprimo derby delle tre creste,

quattro se consideriamo ancheBoateng. Prince ha fatto moltobene da attaccante contro ilBarcellona, impossibile che Al-legri rinunci a lui. Però per po-ter schierare lui e Niang insie-me il Boa dovrà arretrare e tor-nare a fare la mezzala. Con Fla-mini out (il francese ieri ha lavo-rato ancora a parte e non ce lafarà per domani) e Ambrosiniche ha speso tantissimo controil Barcellona, la mediana do-vrebbe essere completata daMontolivo e Muntari, due gioca-tori che sono in grado di ricopri-re più posizioni e consentonovariazioni anche a partita in cor-so. Allegri infatti potrebbe parti-re con Montolivo mezzala de-stra, come in Champions, eMuntari regista, oppure mette-re Riccardo al centro (comecontro il Parma) e il ghanese asinistra. In difesa Mexes, De Sci-glio e Constant sembrano sicu-ri, l’unico dubbio riguarda l’al-tro centrale: Allegri dovrà sce-gliere se confermare la coppiaanti-Barça oppure dare un tur-no di riposo a Zapata (titolarenelle ultime 7 partite) e sosti-tuirlo con Yepes, rientrato con-tro il Parma dopo l’infortunio.Da segnalare il rientro in grup-po di Nocerino, che ha anticipa-to i tempi e potrebbe andare inpanchina.

Arriva il presidente? Oggi Alle-gri durante la rifinitura farà leultime prove. La vigilia rossone-ra potrebbe essere allietata dauna visita di Silvio Berlusconi.Il patron ha saltato il comizioelettorale conclusivo per colpadella congiuntivite, quindi lasua presenza a Milanello al mo-mento pare improbabile, peròcon il Cavaliere le sorprese so-no sempre all’ordine del gior-no. Dopo aver saltato la garacon il Barça potrebbe aver vo-glia di dare un po’ di carica aisuoi ragazzi.

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SERIE A DOMANI DERBY

4 Il ritorno delle cresteNiang si candida conMario ed El Shaarawy

Domani è il giorno delderby tra Inter e Milan,sfida che vale la ChampionsLeague. La storia dellastracittadina meneghina èricca di gol da cineteca ecampioni rimasti nei cuoridei tifosi: rivedete in questovideo i più belli.

Torna la Bundesliga indiretta streaming sul nostrosito: la partita dellasettimana è la sfida tra ilBayern Monaco capolista eil Werder Brema, 11˚ inclassifica e caccia di puntiper l’Europa. Dalle 15.30 indiretta su Gazzetta.it

Nocerino ieri ètornato in gruppo:andrà in panchinaIn difesa dubbioYepes-Zapata

M’Baye Niang, 18 anni, ancora a secco in A LAPRESSE

Andriy Shevchenko, 36 anni

9LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

Addio al campione svedese

Jeppson, l’oro di NapoliLauro lo pagò 105 milioni

«

169Le panchine

di WalterMazzarri al

Napoli dove èstato ingaggiato

nel 2009.

81Le vittorie diWalter Mazzarri

alla guida delNapoli. Dove ha

totalizzato anche47 pareggi e 41

sconfitte.

2,5milioni di

euro, l’ingaggioannuale del

tecnico. Ilcontratto scade

a giugno.

1trofeo.

Mazzarri colNapoli ha vintola coppa Italia

2012 battendo infinale la

Juventus

Il suo trasferimento nel 1952 fece epoca. Ma la sua vera passione era il tennis

Cavani? Se miconvince sulfatto che la suaesperienza qui èfinita ne parliamo

3

QUI UDINESE L’AVVERSARIA DI LUNEDI’

De Laurentiis interviene sul futuro del Napoli«Il tecnico farà i suoi calcoli, a maggio si decide»

AURELIO DE LAURENTIIS

I NUMERI

i boom di mercato nellastoria del Napoli: Jeppson nel1952; Savoldi nel 1975;Maradona nel 1984.

SERIE A

4

E’ morto ieri a Roma, all’età di87 anni, Hans Olof Jeppson,detto Hasse, centravanti sve-dese che giocò in Italia conAtalanta, Napoli e Torino. Nel1952 fece scalpore il suo pas-saggio dall’Atalanta al Napoliper 105 milioni di lire.

ANDREA SCHIANCHI

Questa storia oscilla tracalcio, politica ed economia.Non è soltanto un’avventura

di pallone, quella di Hasse Jep-pson, l’uomo che nel 1952 co-stò al Napoli del comandanteAchille Lauro l’allora stratosfe-rica somma di 105 milioni dilire. Trasferimento clamoro-so: 75 milioni andarono nellacasse dell’Atalanta, proprieta-ria del cartellino di Jeppson, e30 se li mise in saccoccia il gio-catore, che di affari s’intende-va parecchio. Centravanti dimestiere, «uno alla Vieri» si au-todefinì una decina di anni fa,si presentò al pubblico italia-

no con 22 gol in 27 partite di-sputate con l’Atalanta nel cam-pionato 1951-52. Lo aveva vo-luto l’allenatore Ceresoli: conla squadra ultima in classificaimplorò i dirigenti di comprar-gli un centravanti. Luigi Ten-torio, consigliere del presiden-te Turani, scovò a Londra que-sto ragazzone svedese che inInghilterra studiava econo-mia e giocava con il Charlton.Lo portò in Italia, gli assegnòun ricco premio d’ingaggio efu ripagato: l’Atalanta si salvò

grazie ai gol di Jeppson.

Carattere Nell’estate del 1952si scatenò l’asta sul mercato eil Napoli bruciò l’Inter. Fu ilpresidente Lauro, da poco elet-to sindaco di Napoli, che volletenere fede alla promessa: du-rante la campagna elettoraleaveva garantito che, in caso disuccesso del suo Partito Nazio-nale Monarchico, avrebbe fat-to un regalo speciale ai tifosi.Così ecco Jeppson sbarcare alVomero. E quando, la primavolta che scese in campo, il gi-gante Hasse venne falciato dauno stopperaccio avversario ecadde malamente a terra, conironia tutta napoletana unospettatore si mise le mani neicapelli e gridò: «Gesù, è crolla-to il Banco di Napoli». Jepp-son si rialzò, per fortuna, in-dossò la maglia azzurra dal1952 al 1956 (112 presenze e52 gol), ma non riuscì a realiz-zare il sogno di Achille Lauro:lo scudetto non arrivò, il mi-

glior piazzamento fu un quar-to posto. Robetta per chi ave-va speso una fortuna per aver-lo. E forse anche a causa deimancati successi ci fu la frattu-ra tra il presidente e il campio-ne. I due non si capivano, nonsi «annusavano»: uno algido efreddo e l’altro passionale epopulista, uno riservato e timi-do, l’altro esagerato in tutto.

Passione Jeppson, all’Italia,aveva già dato un dispiacerenel 1950. Al Mondiale in Brasi-le segnò una doppietta nellaprima partita del girone con-tro gli azzurri. E alla fine deltorneo, con la sua Svezia, siclassificò terzo. Medaglia dibronzo. Il suo compagno disquadra Lennart «Nacka» Sko-glund, detto «Camparino» per-ché non gli dispiaceva un bic-chierino, nel giudicare Jepp-son diceva: «E’ portentoso nelcolpire come nel fallire il ber-saglio». Non un grande com-plimento. Hasse era capace di

«Mazzarri va via?Ce ne faremouna ragione...»

PRESIDENTE DEL NAPOLI

Domizzi: «Cavaninon deve averemai campo»

MIMMO MALFITANONAPOLI

Fuori due. Dopo la coppaItalia, il Napoli ha abbandona-to mestamente anche l’EuropaLeague. Gli resta l’ultimo ob-biettivo praticabile: lo scudet-to. Ma in questo caso il discor-so è ancora più complicato, per-ché c’è la Juventus che mantie-ne un discreto margine di van-taggio (4 punti) in attesa delloscontro diretto di venerdì. E inmezzo c’è il turno di questo fi-ne settimana che vedrà la capo-lista ospitare il Siena e il Napoligiocare a Udine, trasferta perniente agevole. Non ci sarannopiù alibi, a questo punto. Sen-za gli impegni infrasettimana-li, Mazzarri avrà tutto il temponecessario per allenare e per re-stituire le giuste energie ai suoi

giocatori apparsi, ultimamen-te, poco determinati. La sconfit-ta di Plzen ha generato una se-rie di polemiche legate alla qua-lità dell’organico ed alle sceltefatte dall’allenatore. Ci sareb-be voluta un’impresa dopo lo0-3 rimediato all’andata, manon c’è stata per manifesta infe-riorità!

Una ragione Di Mazzarri, delsuo futuro, di quello di Cavanie dello scudetto, ha parlato, ie-ri mattina, Aurelio De Laurenti-is a margine del Cannavò Day edell’assemblea di Lega. Sul tec-nico è stato abbastanza esplici-to: «Lui, farà i suoi ragionamen-ti e a fine stagione decideremo.Non c’è motivo di cambiare,ma se andrà via ce ne faremouna ragione», ha detto il presi-dente. D’altra parte, lo stesso al-lenatore ha ribadito che non ha

ancora deciso il suo domani.«Se la società vorrà aspettare,bene, altrimenti si comporti co-me meglio crede», ha detto inuna delle ultime conferenzepre gara. Dunque, la questioneè tutta aperta, è chiaro che a DeLaurentiis non piace l’indecisio-ne del suo allenatore e vorreb-be pianificare da subito il pro-getto futuro. Il confronto tra idue dovrebbe avvenire all’indo-mani dello scontro diretto conla Juve, mentre indiscrezioni

di mercato raccontano dell’in-teresse di Inter e Roma per iltecnico napoletano.

Con Cavani Gli piacerebbe sel’attaccante decidesse di conti-nuare il suo rapporto col Napo-li, a prescindere da quello chesarà l’esito finale di questa sta-gione. Tutto sommato, anche ilsecondo posto sarebbe onore-vole e restituirebbe all’ambien-te la Champions League. «Tranoi c’è uno straordinario rap-porto, se dovesse convincermiche la sua esperienza a Napoliè finita ne parleremo, altrimen-ti ha un contratto e resterà», hachiarito De Laurentiis. Intantoda Manchester, Roberto Manci-ni, il manager del City, non hanascosto il proprio interesseper il giocatore uruguaiano:«Mi piace, ma interessa a tuttoil mondo. Lui e Suarez sonograndi giocatori, ma entrambigiocano in grandi squadre co-me Napoli e Liverpool. Neymarcredo andrà al Barcellona o alReal Madrid, mentre Cavaniha l’esperienza necessaria perpoter giocare senza problemiin Premier», ha osservato.

Scudetto Ha detto di non esser-si arrabbiato per l’eliminazio-ne dall’Europa League e di pun-tare al massimo in campiona-to. «A metà aprile capiremo lanostra forza. Ora pensiamo al-l’Udinese e dal giorno dopo ciconcentreremo sulla Juve. Sitratta di una partita storica, unvero evento che le due tifoserievivono con grande competitivi-tà».

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Aurelio De Laurentiis, 63 anni, e Walter Mazzarri, 51: il tecnico è alla quarta stagione nel club napoletano, appena eliminato dall’Europa League IPP

Maurizio Domizzi, 32 anni, dal 2008 all’Udinese ANSA

FRANCESCO VELLUZZI

Ha vissuto un Napoli che non sognava ingrande, ora se lo ritrova da avversario in unasfida che per la squadra di Walter Mazzarri èdeterminante per lo scudetto. E per MaurizioDomizzi, veterano della difesa dell’Udinese, ilpericolo numero uno si chiama Edinson Cava-ni: «E’ il più forte giocatore del campionato. Ca-vani segna e gioca per la squadra. Come si fer-ma? Riducendogli lo spazio e lasciandogli pococampo. Ci proveremo. Perché noi in casa abbia-mo avuto un ottimo rendimento. E poi bruciaancora quel pareggio dello scorso campionato,viziato da qualche errore arbitrale».

Non che quest’anno vi vada meglio. Brucia lasconfitta col Milan. E, pensando ai punti persi,potreste essere ancora lì vicini all’Europa.«Credo che tutto si compensi. E’ vero che abbia-mo subìto qualcosa, ma è anche vero che colSiena in casa non meritavamo di vincere. Iopenso che per quest’anno ci si debba scordarel’Europa. Anche se noi siamo sempre nella par-te sinistra della classifica e faremo di tutto».

Che cosa manca in trasferta?«Anche lo scorso anno il terzo posto l’abbiamoconquistato in casa. Però quest’anno in trasfer-ta non abbiamo brillato. Credo dipenda moltodalla poca conoscenza che gli stranieri hannodi certe squadre degli ambienti e delle situazio-ni. Manca un po’ di malizia».

Tanti infortuni: da Brkic a Benatia, da Pinzi aMuriel e Lazzari. L’assenza che pesa di più?«Quella di Pinzi. Ci manca tanto per il ruolo chericopre e la carica che dà».

Muriel, invece, è chiamato a dare di più. A voltenon è neppure titolare.«Paga parecchio il lungo infortunio estivo; spe-riamo di averlo al top per lo sprint finale degliultimi due mesi».

Domizzi, ci parla del suo futuro?«Ho un contratto fino al 2015. Se devo decide-re io, chiudo la carriera a Udine».

Chi vorrebbe al posto di Di Natale?«Quagliarella è un sogno. Ma non so se la socie-tà farebbe questo tipo di investimento».

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10 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

HANS OLOF JEPPSONATTACCANTE

SVEZIA

SCOMMESSE

Dopo il Mondiale del 1950, incui ottenne il terzo postocon la Svezia, si trasferì inInghilterra, al Charlton.Nell’ottobre del 1951 arrivòin Italia, all’Atalanta. Ilcampionato concluso con22 reti gli consentì diarrivare al Napoli per 105milioni di lire. Se ne andò nel1956 per dissidi colpresidente Lauro. Chiuse lacarriera al Torino nel 1957.

la Schedagol incredibili e di clamorosetopiche. D’altronde gli capita-va anche sul campo da tennis,l’altra sua grande passione:poteva regalare una stupendavolèe e «toppare» un facilissi-mo smash. E, a proposito ditennis, una volta Jeppson, chefrequentava un esclusivo cir-colo di Napoli (e lì, infatti, in-contrò la futura moglie), chie-se ad Achille Lauro di poterpartecipare a un torneo. Has-se, in Svezia, prima di dedicar-si solo al calcio, era nono nellaclassifica nazionale dei tenni-sti. Lauro diede il permesso apatto che Jeppson fosse iscrit-to con un nome falso. Così sipresentò come lo sconosciutoVerde, sconfisse il tedescoHermann (giocatore di CoppaDavis) e si arrese solo a Rolan-do Del Bello (pure lui tennistadi Davis): in tribuna, a raccon-tare quel torneo, c’era il giova-ne giornalista Gino Palumbo,che non riconobbe il grandeJeppson nascosto sotto le spo-

glie dello sconosciuto signorVerde e, come si dice in ger-go, «bucò» la noti-zia. Anche i piùgrandi sbaglia-no...

Finale Jeppson lasciò ilNapoli nel 1956. Voleva trasfe-rirsi al nord, sapeva di esserenei desideri dell’Inter (glieloaveva spifferato il suo amicoSkoglund) e della Juve (piace-va all’Avvocato Agnelli). Il co-mandante Lauro, per non farela figura di colui che cede alcapriccio del campione, deci-se di cederlo al Torino. E conla maglia granata Jeppson di-sputò 19 partite segnando 7gol e togliendosi lo sfizio di re-alizzare una doppietta nel der-by contro la Juve. A 32 annidisse stop: «Non volevo vede-re con malinconia il mio decli-no». Non diede mai più un cal-cio al pallone e per tutti rima-se «il Banco di Napoli».

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Hans Olof Jeppsonera nato a Kungsbacka in

Svezia il 10 maggio del1925. Attaccante. Nella suacittà ha cominciato lacarriera. Nel ’48 ha vinto iltitolo di capocannonierenella A svedese con 17 golcol Djurgardens.

Dan Tansuper bossdi Singaporecollabora

Hans Olof Jeppson,attaccante, era natonel 1925. Chiuse lacarriera a 32 anni

FRANCESCO CENITI

Anche i boss si pentono.La notizia, arriva da Singapo-re, è questa: Tan Seet Eng, co-nosciuto come Dan Tan, sta-rebbe collaborando con la poli-zia locale. Il condizionale èd’obbligo anche se il fatto è sta-to ufficializzato con un fax re-capito nella sede romana del-l’Interpol. Non è un caso: suDan Tan pende un mandato dicattura internazionale spicca-to dalle procure che stanno in-dagando sul calcioscommes-se, Cremona in primis. Il pm diMartino lo considera il nume-ro uno dell’organizzazione ingrado di gestire il vorticoso (emilionario) giro. Dal Paeseasiatico la piovra criminale haesteso in buona parte dell’Eu-ropa il virus di partite combi-nate, Over, giocatori corrotti epuntate sicure. Per farlo si ser-viva di gruppi fidati: in Italiala longa manus erano gli Zin-gari, ma anche gli Ungheresi(attivi per Lecce-Lazio 2-4:per gli inquirenti sono stati lo-ro a mettere i 600 mila europer alterare la sfida).

Stretta o farsa Negli ultimi me-si il cerchio si era però strettoanche intorno al super latitan-te: il pericolo scommesse, sot-tovalutato per lunghi periodida diverse Federazioni com-presa la nostra, è diventato ilnemico numero uno per Fifa eUefa (come dimostrato dal re-cente convegno di Kuala Lum-pur). La discesa in campo del-la magistratura ordinaria hafatto il resto. Dan Tan si è sem-pre sentito al sicuro a Singapo-re, ma di fatto non poteva piùmuoversi liberamente. Forseper questo ha deciso di conse-gnarsi. Resta da capire se lamossa è stata studiata per al-lentare la morsa (le autoritàasiatiche non sono molto di-sponibili a mettere sotto accu-sa i propri cittadini) oppure sesi tratta del primo passo versouna vera collaborazione chepotrebbe persino portare al-l’estradizione in Italia, come èavvenuto questa settimanacon lo sloveno Sulic. Sarebbeun vero colpo di scena.

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11LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

6i diffidati

della JuveAl primo

cartellino giallosaranno

squalificatiChiellini,

Barzagli, DeCeglie, Vidal,Pirlo e Matri

8le partite

tra Juve eSiena

giocate aTorino

Il bilancio èfavorevole agli

juventini: 6vittorie e 2

pareggi

3-3La gara

incredibileIl 14-3-2010 la

Juve vinceva3-0 al 10’, ma

poi il Sienariuscì

clamorosamen-te a rimontare

IL CASO I CAMPANI PROVANO INVANO A RINVIARE L’ANTICIPO FISSATO PER IL 1˚ MARZO: BERETTA AMBASCIATORE DELLA RICHIESTA DI MAZZARRI

Marotta ci ha provato a gennaio e lotta con Moratti per luglioCessione in vista per Pepe che piace molto in Russia

Contro il Napoli il 2 marzo? No bianconero

PROBLEMI PER LA CAPOLISTA

I NUMERI

De Laurentiis: «Mispiace il giornodi recuperoin meno per lagara-scudetto»

In difesa Conte ha il dubbiotra Barzagli e Peluso

MIRKO GRAZIANOALESSANDRO RUSSO

Al presente ci pensanoAntonio Conte e i suoi ragazzi.Domani il Siena, poi il Napoli,quindi il ritorno di ChampionsLeague e i quarti di finale lì, aun passettino. Ma in corso Gali-leo Ferraris c’è già chi pianificail futuro, la prossima stagione.E’ inevitabile. Il mercato è chiu-so, la riapertura è lontana qual-che mese, ma le basi più solidevanno gettate ora, a tutti i livel-li. Dal top player (il colombia-no Muriel, il montenegrino Jo-vetic e il cileno Sanchez in po-le) ai baby (preso Cevallos, Ca-stillo e Berardi nel mirino, Be-beto junior a dicembre), pas-sando per il rafforzamento qua-litativo e quantitativo della ro-sa. E in quest’ultimo campo, gliocchi dell’amministratore dele-gato Beppe Marotta e del diret-tore sportivo Fabio Paratici sisarebbero posati su AlessandroDiamanti, 29enne centrocam-pista offensivo legato al Bolo-gna fino al 2014, nove presen-ze in Nazionale, protagonistain Polonia-Ucraina 2012.

Il retroscena Il ragazzo è nel mi-rino bianconero già da qualchetempo. Negli ultimi giorni delmercato di gennaio, infatti, laJuventus aveva chiesto serie in-formazioni ai vertici del Bolo-gna riguardo al talento di Pra-to, ma proprio quest’ultimostoppò ogni tentativo di contat-to, spiegando di non voler la-sciare il club emiliano a metàstrada, con la salvezza ancoratutta da costruire e da conqui-stare. Diverso è il discorso a lu-glio, quando oltretutto Dia-manti entrerà in scadenza dicontratto.

Il problema Pepe L’interesse peril vicecampione d’Europa na-sce probabilmente in seguito aigrossi guai fisici che hanno col-

pito Simone Pepe. L’esterno ro-mano resterà fuori per il restodella stagione, situazione cheandrà comunque monitorataattentamente. Fra l’altro, non èda escludere che il futuro di Pe-pe sia lontano da Torino, maga-ri in Russia, dove il romano haparecchi ammiratori. Diaman-ti, dal canto suo, andrebbe in-contro pienamente ai desideridi Conte, che ama gente duttilenei ruoli e nei sistemi: secondapunta affidabile, ottimo attac-cante esterno in un tridente,trequartista naturale, addirittu-ra buon interno in un centro-campo a tre, posizione ricoper-ta pure nella Nazionale di Pran-delli. Insomma, il classico jolly,non un titolarissimo, ma unaspecie di «sesto uomo» nelbasket, il primo cambio che afine stagione mette insiemepiù presenze di tanti titolari.

Sfida all’Inter Non solo Juve, pe-rò, su Diamanti. La concorren-za c’è, ed è importante. L’Inter

si è già affacciata dalle parti diBologna e qualche messaggiosarebbe stato lanciato anche al-l’entourage del giocatore. Oc-chio, poi, allo Zenit di LucianoSpalletti, che ancora spera diportare l’azzurro a San Pietro-burgo nelle ultime ore di que-sto mercato russo, anche se lemotivazioni del no di gennaioalla Juve sembrano togliereogni speranza allo Zenit. Inogni modo, Marotta e Paraticivantano una pista obiettiva-mente preferenziale con il clubemiliano, grazie ai tanti affariconclusi in passato o ancora inballo. Viene in mente MarcoMotta, poi i vari Taider, Gabbia-dini e Sorensen. In particolare,gli emiliani hanno sicuramenteapprezzato il recente passo in-dietro della Juve sul fronte Gab-biadini, nonostante a Conte ser-visse disperatamente una pun-ta e l’ex atalantino fosse sullacarta la scelta migliore nel rap-porto affidabilità-costo.

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SERIE A

4

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO

Ancora scintille per Na-poli-Juventus. Il club campa-no ha chiesto ufficialmenteche la partita-scudetto slittidi un giorno: cioè da venerdì1˚ marzo al giorno successi-vo, sabato 2. Ma il club bian-conero ha già respinto que-st’ipotesi e tutto lascia crede-

re che la vicenda non possaavere un seguito. Il calendariodi anticipi e posticipi è stato va-rato per tempo: non possonoesserci cambiamenti senza l’as-senso dei club interessati.

Mediazione Ma il club di Aure-lio De Laurentiis non demor-de. E le prova tutte per far vale-re le proprie ragioni. L’ultimotentativo l’ha fatto ieri matti-na Maurizio Beretta in conco-mitanza con il Candido Day. Ilpresidente della Lega di SerieA ha fatto da ambasciatore eha chiesto a Beppe Marotta,a.d. della Juventus, se ci sonospazi per venire incontro allarichiesta degli azzurri. Nienteda fare: il «no» è stato secco.Del resto non è casuale che l’in-tervento sia avvenuto in tra-

sferta, con De Laurentiis, po-che poltrone più in là, nella sa-la Buzzati in casa Gazzetta. Co-me si sa il club bianconero èsull’Aventino in Lega, mentreil Napoli è entrato nel governodella Confindustria del calcio.E in questa fase i rapporti sonoai minimi storici. Tanto è veroche poco dopo in Lega il presi-dente azzurro appoggia la li-nea del suo tecnico: «Conten-to di giocare lunedì a Udinecon un giorno di riposo in più?No, semmai penso che ho ungiorno di recupero in menoper la Juve».

Tesi Napoli Per il rinvio spingeproprio Walter Mazzarri, en-trato in polemica con AntonioConte proprio sulla gestionedel calendario. Una contrappo-

sizione, poi, stemperata dal-l’allenatore juventino:«Quando ho chiesto una tute-la per chi gioca in Europanon mi riferivo solo alla Ju-ve, ma anche al Napoli».

Gli equilibri Di sicuro ora il Na-poli contesta l’anticipo al ve-nerdì in considerazione del-l’eliminazione dall’EuropaLeague. E fa leva sul fatto chela Juve giocherà il ritornocon il Celtic in virtù di unaqualificazione ormai in ta-sca. Va anche detto, però,che la scelta del 1˚ marzo perla sfida-scudetto avrebbe tu-telato i campani dell’eventua-le partita negli ottavi di Euro-pa League. E il pacchetto dianticipi e posticipi era statostilato in via Rosellini pro-prio in funzione dei moltepli-ci impegni all’orizzonte perle nostre squadre impegnatenelle competizioni Uefa.

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Juve a caccia

Simone Pepe, 29 anni

Vidal infortunatoAnche Caceressalta il Siena

Diamanti vuole ConteE’ sfida diretta all’Inter

Il presidente della Lega Beretta e quello del Napoli De Laurentiis ANSA

Alessandro Diamanti, 29 anni, gioca nel Bologna dal 2011. Ha partecipato all’Europeo 2012 ANSA

Arturo Vidal, 25 anni, alla Juve dal 2011 LAPRESSE

Visto che domani è prevista molta neve, ie-ri Antonio Conte ha fatto una telefonata molto inalto perché voleva riproporre in allenamento ledifficili condizioni che la Juve troverà contro ilSiena. Evidentemente lassù qualcuno vuol beneal tecnico bianconero, perché a Vinovo nevicavaparecchio. Il campo centrale è riscaldato e i gioca-tori si sono potuti allenare senza problemi. E og-gi, per non lasciare proprio nulla al caso, Contedirigerà la seduta di rifinitura allo Stadium: an-che lì il terreno è riscaldato e poi è stato rizollato,così la Juve farà le prove generali.

Ipotesi Anelka Per la gara con il Siena Vidal e Ca-ceres sono indisponibili a causa rispettivamentedi un trauma contusivo-distorsivo alla cavigliadestra e di una contrattura della regione lomba-re. Il cileno, comunque non avrebbe giocato per-ché è uno dei sei diffidati. Al suo posto ci saràPogba, mentre Pirlo dovrà stare attento a evitareun cartellino giallo che gli impedirebbe di gioca-re la grande sfida con il Napoli. Il rischio squalifi-ca riguarda anche Alessandro Matri, che però po-trebbe essere schierato da Conte. L’attacco restail solito rebus e nelle ultime ore sembrano in sali-ta le quotazioni di Nicolas Anelka: dopo i pochiminuti disputati al Celtic Park e all’Olimpico, ilfrancese potrebbe essere utilizzato più a lungo.

Neve L’infortunio di Caceres, invece, complica ipiani di Conte, che adesso potrebbe aver bisognodel diffidato Barzagli. L’alternativa è Peluso,mentre l’altro diffidato Chiellini dovrebbe anda-re solo in panchina pronto all’uso ma destinato,in condizioni normali, a prendere solo del fred-do. Tra l’altro non sarebbe la prima volta di unoJuve-Siena sotto la neve: accadde anche il 18gennaio 2004, campo completamente bianco epallone rosso. La squadra di Lippi vinse 4-2 gra-zie a una tripletta di Del Piero. Il primo gol arrivòdal dischetto: il rigore fu procurato da un inseri-mento di Antonio Conte.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

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13LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

MARCO IARIAtwitter@marcoiaria1MILANO

Scena mai vista dalle par-ti di via Rosellini. Il presidentedel Coni, appena eletto, che var-ca la porta della Lega, sale alquarto piano e saluta i presiden-ti di Serie A riuniti in assem-blea. Il blitz di Giovanni Mala-gò, che ha colto al volo la tra-sferta milanese per il CandidoDay e l’invito di Maurizio Beret-ta, è carico di significati politi-ci, soprattutto pensando allestaffilate della campagna elet-torale. «Se dovessi essere eletto— aveva annunciato Malagò -posso assicurare che il calcionon entrerà nella giunta Coni.Quello delle scommesse è unproblema solo del calcio, il dan-no d’immagine che questa disci-plina sta facendo gravare sul-l’intero impianto sportivo na-zionale è mostruoso». Giancar-lo Abete è entrato lo stesso nel-l’esecutivo del Comitato olimpi-co, e comunque Malagò ha spie-gato ai club del massimo cam-pionato i motivi di quell’attac-

co: «La Figc non era tra i mieigrandi elettori».

Stadi Tutto chiarito, quindi.Tant’è che durante la visita inLega, Malagò si è impegnato afiancheggiare il calcio nella bat-taglia che, con l’insediamentodel nuovo Parlamento, dovràessere intrapresa per condurrefinalmente in porto la legge su-gli stadi. «Non è solo questionedi scenografia e di stadi vuoti, èun discorso legato allo svilup-po: lo stadio può essere traino esperanza per le nuove genera-zioni. Lo stadio può essere unelemento di traino in termini diprogettualità e speranza per lenuove generazioni». Con que-ste parole il numero uno dellosport italiano ha fatto brecciasui dirigenti del calcio, che glihanno tributato un applauso.«Si è parlato del ruolo del gran-de calcio e dello sport in genera-le nella consapevolezza che ser-ve l’apporto della Serie A cosìcome quello di tutto lo sport»,ha spiegato Beretta. Insomma,si sono gettate le basi per unastagione di concordia, nellaquale il Coni e il calcio possano

lavorare assieme al rilancio. Inun’affettuosa telefonata, Mala-gò ha riferito al presidente fede-rale Abete l’esito dell’incontro,sottolineandone il clima positi-vo.

Nomine saltate Peccato che unavolta andato via Malagò, la Le-ga si sia nuovamente accartoc-ciata su se stessa. Il consiglio è

andato a vuoto per l’assenza di5 membri su 10 (l’inibito Prezio-si, Cellino in carcere, Lo Mona-co decaduto, Pozzo e Cairo) enon ha partorito nemmeno ledate della prossima stagione: ilcampionato 2013-14 si conclu-derà il 18 maggio, la partenzadovrebbe essere il 25 agosto (ouna settimana prima) e la sostanatalizia dal 23 dicembre al 5gennaio (ma c’è anche l’ipotesidi allungarla). La successiva as-semblea non ha approvato nes-sun punto all’ordine del giorno.Saltate la sostituzione di Lo Mo-naco, le nomine della fondazio-ne per la mutualità, l’elezionedel presidente dei revisori. Nonci si è messi d’accordo nemme-no sui rappresentati della Leganelle commissioni Figc per le ri-forme (dalle seconde squadrealla giustizia). Sul tavolo restail parere della Corte di giustiziasulla compatibilità di EnricoPreziosi con la carica di consi-gliere di Lega, equiparato a diri-gente federale e quindi sogget-to all’articolo 29 dello statutoFigc. La Lega non ci sente e vuo-le che la Federazione riconoscauna «specificità» per quel ruo-lo, aggirando così le sempre piùfrequenti inibizioni in cui incor-rono i dirigenti di società.

Zamparini svolta Fumata nerasui nuovi business da sfruttarecollettivamente. In particolare,ha suscitato l’obiezione del Na-poli, oltre che di Juve e Inter, ilprogetto che Panini sub-licenzialla Giochi Preziosi i diritti perlo sfruttamento multimedialedelle figurine (con un’app susmartphone e tablet). L’opposi-zione gongola: «Lotito e soci sisono impantanati da soli». E sifa forte di un nuovo, vecchio al-leato: quel Maurizio Zampariniche, dopo aver votato la riele-zione di Beretta, ha appena fat-to sapere di non volerlo più.

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In Europa sono 5le squadre ancora

imbattute nellecoppe europee

SLazio

10 gare in EuropaLeague con 6

vittorie e 4pareggi

STottenham

8 gare in EuropaLeague con 3

vittorie e 5pareggi

SBorussia

Dortmund7 gare in

Champions con 4vittorie e 3

pareggi

SJuventus

7 gare inChampions con 4

vittorie e 3pareggi

SSchalke 04

7 gare inChampions con 3

vittorie e 4pareggi

IL CASO DOPO GLI ACCOLTELLAMENTI

Il presidente del Coni partecipa a sorpresaall’assemblea e segna il disgelo con il calcio

Biancocelesti conla striscia utile piùlunga nelle coppeeuropee. E Lotitoblinda Petkovic

MEDIA

DOPO L’EUROPA LEAGUE

La Lazio non teme punizionidopo gli incidenti, accadutilontano dallo stadio Olimpico

INVIOLATEIN EUROPA

Il comitato esecutivoUefa ha nominato AntonelloValentini, attuale direttoregenerale della Figc, vicepresidente della commissioneMedia dell’Uefa. Nel settoredella comunicazione Valentinivanta una larga esperienza nelcalcio italiano e internazionale:per molti anni responsabiledell’ufficio stampa e relazioniesterne della Figc,partecipando con la Nazionalea sei edizioni degli Europei ead altrettante dei Mondiali.

SERIE A

4

Malagò in LegaFronte comuneper rifare gli stadi

STEFANO CIERIROMA

Discontinua e a volte unpo’ distratta in campionato, im-placabile quando sente aria diEuropa. E’ la Lazio targataPetkovic. Non che la versionecampionato sia da buttar via. Ea testimoniarlo c’è quel terzoposto dopo 25 giornate che la-scia intatte le speranze di rea-lizzare un sogno chiamato zo-na Champions. Ma in Europa lecose vanno ancora meglio perla banda guidata dal tecnico diSarajevo.

Imbattuti Già, perché la Lazionon solo è sbarcata negli ottavidi Europa League, evento chein casa biancoceleste non si ve-rificava da dieci anni. Ma lo hafatto dopo aver chiuso al primoposto un girone eliminatorio incui c’era anche il Tottenham edopo aver fatto fuori ai sedicesi-mi una squadra come il Borus-sia Moenchengladabach. Il tut-to senza perdere neppure unapartita. Particolare che proiet-ta la Lazio nel gotha del panora-ma europeo insieme con Juve,Borussia Dortmund, Schalke04 e Tottenham, le altre squa-

dre che tra Champions ed Euro-pa League quest’anno non han-no mai perso. La Lazio, però, èla migliore di tutte, perché lasua striscia d’imbattibilità durada dieci gare, avendo i bianco-celesti dovuto affrontare pureun turno di playoff. Mentre lealtre quattro squadre sono par-tite tutte dalla fase a gironi esono quindi ferme a 8 (Tot-tenham) e 7 (le altre tre) parti-te senza sconfitte. La strisciapositiva laziale, inoltre, è la se-conda di sempre per i biancoce-lesti in Europa. La Lazio di

Eriksson restò infatti imbattu-ta per dieci partite nella stagio-ne 1997-98 prima di perdere lafinale di Coppa Uefa con l’In-ter. Nella stagione successiva ein parte di quella dopo, però, laLazio sempre guidata dal ma-go svedese arrivò a 18 gare uti-li di fila tra Coppa delle Coppee Champions League.

Lotito blinda Petko Non sarà faci-le fare altrettanto, ma uno do-po l’altro Petkovic sta abbatten-do parecchi tabù. Ed è ancheper questo che Lotito sta pen-

sando di blindarlo. «Abbiamointenzione di pianificare conlui il nostro futuro», ha ribadi-to ieri il presidente. Sono cosìgià iniziate le grandi manovreper il prolungamento di un con-tratto che in ogni caso scadenel 2014. Ma meglio andaresul sicuro anche perché dell’ot-timo lavoro svolto dal tecnicodi Sarajevo si sono accorti in pa-recchi in giro per l’Europa. Nonsolo quel Borussia Dortmundche ha (aveva?) pensato a luiper l’eventuale dopo Klopp.Presto, peraltro, all’allenatorecroato-bosniaco la società po-trebbe fare un gradito regalo. Ild.s. Tare è infatti pronto a vola-re in Brasile per chiudere l’ac-quisto di Felipe Anderson, giàtrattato a gennaio ma sfumatosul filo di lana. La trattativa èandata avanti ed è ormai giun-ta alle battute finali.

Ora il campionato Petkovic mo-stra di gradire, ma preferisceconcentrarsi sui prossimi impe-gni. Chiusa con successo la pa-rentesi europea (che peraltrosi riaprirà presto: il 7 marzo aStoccarda con l’andata degli ot-tavi) ora il tecnico chiede aisuoi di tornare a vincere in cam-pionato, dove l’ultimo succes-so è vecchio di un mese e mez-zo. Lunedì col Pescara, però,gli mancheranno ancora siaKlose (ieri visita di controlloper lui in Germania: rientroprevisto per la fine di marzo)sia Mauri che continua a senti-re dolore alla caviglia destra.

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Imbattuta e prima della classeL’euroLazio non conosce limiti

Commissione UefaValentini nominatovice presidente

I club rinvianole nomine ei nuovi businessZamparini tornaall’opposizione

I tedeschi feritisono ripartitiNiente sanzioni

Giovanni Malagò, 53 anni, da martedì è il nuovo presidente del Coni IPP

Vladimir Petkovic, 49 anni, prima stagione sulla panchina della Lazio ANSA

ROMA

Sono già ripartiti i tre tifosi del Borussiaferiti lievemente prima del match di giovedìcon la Lazio. Uno di loro, peraltro, aveva anchepotuto assistere alla partita dopo una velocemedicazione. Gli altri due, invece, erano statitrattenuti in ospedale per accertamenti, ma poierano stati subito dimessi. Per fortuna, quindi,non ci sono state conseguenze dei tre distintiepisodi in cui altrettanti imbecilli hanno pensa-to bene di rovinare una giornata di sport. Le«puncicate», come vengono definite in gergo,sarebbero state frutto di iniziative di singoli tep-pisti piuttosto che di ultrà organizzati. In uncaso (quello del ferito che ha poi assistito allapartita) c’è addirittura il sospetto che possa trat-tarsi di un episodio di criminalità, visto che si èverificato molte ore prima del match e nei pres-si dell’albergo che ospitava il tifoso.

Lazio tranquilla Gli altri due episodi sono inveceaccaduti a Ponte Milvio e sul Lungotevere Fla-minio. Abbastanza vicino all’Olimpico, ma nonvicinissimo. Particolare che dovrebbe consenti-re alla Lazio di evitare sanzioni. Anche perchédalle testimonianze raccolte dagli inquirenti(che hanno sentito i tifosi feriti) non ci sarebbecertezza che a compiere gli atti siano stati tifosilaziali. La società romana si sente quindi tran-quilla. La squalifica del campo non dovrebbescattare, anche perché la diffida che pende sulclub è stata determinata da motivi diversi.

s.cie.© RIPRODUZIONE RISERVATA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

DAL NOSTRO INVIATOANDREA PUGLIESEPERUGIA

Due camere, cucina e ba-gno. Non proprio una reggia, co-me verrebbe in mente pensandoa uno sceicco. È la casa, invece,dove ha vissuto a lungo AdnanAdel Aref Qaddumi Al Shtewi,esattamente a Cordigliano, fra-zione di Perugia (8 chilometridal capoluogo umbro, a metàstrada con Ponte Pattoli), menodi 50 abitanti. In tutto, però. Dalì parte la storia del futuro dellaRoma, sempre che lo sceicco allafine entri davvero nel club giallo-rosso. A metterlo in contatto conil d.g. Franco Baldini, nei giorniscorsi, è stato Michele Padova-no, ex attaccante di Juventus,Genoa e Crystal Palace, ma anco-ra alle prese con la giustizia ita-liana, visto che nel 2011 è statocondannato in primo grado a 8anni e 8 mesi di carcere per asso-ciazione per delinquere finaliz-zata al traffico internazionale distupefacenti (nel 2006 l’ex attac-cante fu arrestato, in una vicen-da che coinvolse inizialmente an-che Vialli e Caricola).

Trattativa «Con Roma c’è un le-game speciale — ha detto ieri losceicco —. Siamo ancora in unafase di trattativa. Sono giornateparticolarmente intense, sonoun po’ stanco. La squadra? Mipiace moltissimo e la mia passio-ne per il calcio mi ha spinto atutto ciò. La prima cosa che unopensa quando sente l’Italia èproprio la Roma». Al Qaddumidovrebbe entrare nel club entrofine marzo, con un paio di cospi-cui aumenti di capitale (40-50

milioni di euro l’uno, il primoper permettergli l’ingresso nel-la compagine azionaria di ASRoma SPV LLC, il secondo perrafforzare il patrimonio diNEEP Roma Holding Spa). Incambio, però, vuole voce in capi-tolo: la carica di vicepresidente,con l’ingresso anche di un uo-mo di sua fiducia (forse lo stes-so Padovano, ma la Roma nic-chia e fa sapere che non è Pado-vano il tramite). A Trigoriaaspettano i prossimi passi, an-che perché Al Qaddumi si era av-vicinato già due anni fa, primadello sbarco degli americani.Unicredit, all’epoca, però non sifidò, perché (si sussurra) consi-derato «poco affidabile» comesolvenza. Fattispecie smentitadall’entourage dello sceicco,che ha sempre sostenuto comela propria offerta fosse miglioredi quella del gruppo presiedutoda Di Benedetto e come sianostati proprio gli americani ora acercarlo, per dare fiato alle asfit-tiche casse giallorosse.

Cambiamenti Eppure, a Peru-gia, Al Qaddumi è praticamenteuno sconosciuto. «Uno sceicco?Magari, servirebbe a noi, non al-la Roma», è un po’ il leit motivnella città del Grifo. Ed inveceAdnan, 54 anni, ha la testa aigiallorossi. Trasferitosi in Italiagiovanissimo (per l’invasioneisraeliana in Cisgiordania) epersi i genitori in guerra, hamesso le mani sul capitale di fa-miglia solo negli ultimi due an-ni. E ha deciso di comprare Ca-stello delle Regine, una proprie-tà di oltre 400 ettari tra Narni eAmelia, fatta di vigneti (sangio-vese, merlot e cabernet sauvi-

gnon), olivi, allevamenti di chia-nina e una lussuosa countryhouse (Podernovo, zona San Li-berato). La trattativa sembra indirittura d’arrivo. «È una perso-na cordiale, che vive qui da anni- dicono a Montelaguardia, do-ve hanno studiato i figli -. Lo zioera un parlamentare palestine-se, la famiglia ha sempre vissu-to in modo semplice». Ed infattiAl Quaddumi ha vissuto per an-ni a casa della moglie, MariaGrazia (a lungo impiegata al co-mune), da cui ha avuto due fi-gli: Adel che fa il carabiniere inToscana e Jasmine, studentes-sa, che ora lavora con il padre.In paese, però, giurano di nonvederlo da un po’. Del resto,due camere, cucina e bagnonon è proprio una reggia da sce-icco. Meglio cambiare.

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PALERMO-GENOA

ClaudioFenucci,

52 anni, èl’amministratore

delegato dellasocietà

giallorossainsieme a MarkPannes. Primadi arrivare alla

Roma, avevafatto carriera

nel Lecce

JamesPallotta,

54 anni,è diventato il

nuovopresidente della

Roma il 27agosto 2012.Con ThomasDiBenedetto,

Michael Ruane eRichard D'Amore

ha comprato lasocietà

giallorossa

Perché vedere

Barbera, ore 20.45

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LE IMMAGINI ITALIANE MALTEMPO IN EMILIA

Viaggio in Umbria tra la casadi 2 stanze e il Castello delleRegine che vuole acquistare

FABRIZIO VITALEALESSIO DA RONCH

Alberto Malesani non cer-ca rivincite, ma i primi tre pun-ti della sua gestione per allonta-narsi dall’ultimo posto. I dueesoneri della scorsa stagionesulla panchina del Genoa nonprovocano rancori. «A quasisessant'anni non credo di do-ver dimostrare nulla. A Genovacredo di aver fatto non bene,ma molto bene. Quando sono

stato richiamato ho trovatogrossi problemi. Però se consi-dero il mio percorso fino alla so-sta eravamo nella parte sini-stra della classifica, con dueturni di Coppa Italia passati.Forse l'unico appunto è che lasquadra non esprimeva un gio-co brillantissimo, ma eravamoconcreti e facevamo punti». IlPalermo stasera si gioca le ulti-me speranze di restare in corsaper la salvezza. Miccoli guide-rà l’attacco molto probabilmen-te con l’ex Boselli. «Fabrizio èmotivatissimo, lui è uno diquelli che può fare la differen-za, ma tutti sono molto disponi-bili, stanno facendo quello chechiedo in maniera encomiabile— continua il tecnico —. Non èuna partita fondamentale, madi sicuro molto importante. So-no molto fiducioso per quelloche ho visto in settimana. Ab-biamo provato diverse soluzio-ni che possono tornarci utili

nel corso della gara. Per questoci vorrà duttilità, intensità e co-raggio».

Qui Genoa Il vento freddo chespazza il Signorini in un pome-riggio speciale porta via anchel’ultimo dubbio di Ballardini.Matuzalem c’è, sta bene, il bra-siliano si è allenato regolar-mente e stasera sarà al suo po-sto nel centrocampo rossoblùtra Kucka e Vargas. Il tecnicodel Genoa avrà a disposizionela miglior edizione della suasquadra. Contro Malesani, inquello che appare come unospareggio salvezza, avrà la dife-sa titolare, con Granqvist, com-pletamente recuperato, al fian-co di Portanova e Manfredini,con Rossi e Antonelli sulle cor-sie laterali e Bertolacci in ap-poggio a Borriello. La squadrache ha fatto tornare il sorrisosui visi, fino a quel momento ti-ratissimi, dei genoani. «Per me

però — ricorda Ballardini —non si tratta mai della partitadella vita, come dice qualcunoa Palermo. Un posto dove io holavorato benissimo. Noi sappia-mo dove possiamo migliorare,nel gioco, quindi nella gestionedella palla, e nell’aggressivitànella metà campo avversaria».Ballardini incassa pure la battu-ta di Malesani che ha definito ilsuo Genoa abile nel difendersicon dieci uomini dietro la pal-la: «Forse calca l’accento sul di-fensivismo, ma io lo prendo co-me un bel complimento e lo rin-grazio». Poi inquadra quelloche vede come uno dei pericolimaggiori: «Boselli è un ottimogiocatore e un gran professioni-sta. Un gol come il suo, bello edifficile, per di più nei momen-ti finali di un derby, resterà in-dimenticabile». La sua difesa,insomma, farà molta attenzio-ne all’argentino.

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AZIONI IN RIALZO

LASOCIETÀ

1. Lo sceicco Adnan Adel Aref Qaddumi Al Shtewi all’Olimpico perRoma-Juve con Michele Padovano MANCINI 2. La casa di Cordigliano,dove vive lo sceicco 3. La tenuta Castello delle Regine a Podernovo

Sarebbe il 3˚ rinvio in 4 anniKone: «Possiamo vincere»

DONNE

Due gare rinviate(f.sal.) Ecco il programma del

la 22a giornata del campionato femminile (ore 14.30): Lazio Firenze, Napoli Torino, Perugia Chiasiellis, Pordenone Mozzecane, Torres Brescia (differita tv Rai Sport 2 lunedì25, ore 17), Verona Tavagnacco.Rinviate per impraticabilità dei campi Como Riviera di Romagna e Mozzanica Fiammamonza. La classifica delle prime: Torres 59, Tavagnacco 55, Brescia* 46, Verona* 43, Napoli 33, Riviera 32, Firenze 31 (ogni* una gara in meno).

CALCIO A 5

Programma e risultati(g.l.g) Ieri si sono giocate due

gare della settima giornata del girone di ritorno di calcio a 5:Asti Acqua&Sapone 4 4; Kaos Futsal Luparense 7 2. Il programma dioggi, ore 18: Venezia Montesilvano;Marca Rieti; Pescara Putignano;Napoli Lazio (ore 18.30). Domani,ore 18 Genzano Verona (diretta RaiSport 1).

PERUGIA Una cosa,intanto, Al Quaddumi l’ha giàprodotta e cioè la chiusura colbotto in Borsa della Roma.Dopo diverse sospensioni alrialzo, ieri le azioni del clubpresieduto da James Pallottahanno chiuso con un +9,7% aquota 53 centesimi (unoscambio complessivo del 2,1%del capitale). Durante lagiornata la Consob ha attivatoun monitoraggio sugli scambidel titolo della società.

pug

SERIE A

A

TaccuinoPALERMO-GENOA STASERA AL BARBERA L’ANTICIPO DELLA 26a GIORNATA, CON I DUE TECNICI CHE SI SONO SCAMBIATI LE PANCHINE

Qui Perugiadove vivelo sceiccodella Roma

E in Borsa il titologiallorossochiude con +9,7%

Alberto Malesani, 58 anni LAPRESSEDavide Ballardini, 49 anni ANSA

Neve a BolognaAncora a rischiola gara con i viola

Malesani-Ballardini, è la sfida degli «ex»

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Il Palermo vuole continuarea far punti, Malesani cercala prima vittoria. I rossoblucercano di distanziare labassa classifica.

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Un’immagine dello stadio Dall’ara innevato ANSA

NICOLA ZANARINIBOLOGNA

La maledizione di febbraio minaccia anco-ra il derby dell’Appennino. Già rinviata nel pri-mo giorno del mese sia nel 2009 che nel 2012,Bologna-Fiorentina rischia il terzo spostamen-to per neve in 4 anni. Ieri i rossoblù si sono alle-nati per la seconda volta di fila su un terrenosintetico al coperto a Trebbo di Reno. La treguaprevista per questa mattina dovrebbe permette-re la rifinitura di Casteldebole, ma altri fiocchisono attesi dalla serata.

Neve e sicurezza I teloni stesi sul manto del Dal-l’Ara non basteranno se non ci sarà il tempo perripulire gli spalti e gli accessi allo stadio garan-tendo così la sicurezza dei tifosi. Se gli espertinon saranno smentiti da un repentino migliora-mento del tempo si prenderà una decisione soloa poche ore dal match. «Il maltempo non ci haimpedito di prepararci bene alla gara con lasquadra che ci ha messo più in difficoltà all’an-data. Non abbiamo paura di loro, dobbiamo ag-gredirli e pressarli. Ci servono punti e nel giro-ne di ritorno bisogna farne più dei 18 dell’anda-ta per non retrocedere» esorta Panagiotis Kone,titolare inamovibile grazie ai suoi 5 gol. «Dopole difficoltà delle ultime due stagioni mi sonoconcentrato sulla finalizzazione e alla fine il la-voro paga» sottolinea il centrocampista greco,che è in comproprietà con il Brescia ma nonvuol parlare del suo futuro. E non si parle nem-meno di futuro di probabili partenti come il cor-teggiatissimo Diamanti e Perez, molto vicino alritorno al Monaco. Dopo aver raccolto solo 8punti in 13 partite con la difesa a 3 Pioli torna a4 anche per la probabile assenza dell’acciaccatoSørensen. A meno di un suo recupero in extre-mis, i centrali saranno Antonsson e Cherubin.Deludente a Catania Krhin potrebbe avere un'al-tra chance; è favorito nel ballottaggio con Gab-biadini, è reduce dall'influenza. L'unica puntadi ruolo sarà Gilardino e contro la Viola l'ex diturno avrà una motivazione in più per incremen-tare il bottino di 10 gol stagionali e 157 in A.

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15LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

Niente da fare. Il presidente del CagliariMassimo Cellino (nella foto) resta in carcere.Stessa decisione è stata assunta per il sindaco diQuartu S.Elena Mauro Contini. Mentre giovedìera stata negata la scarcerazione all’assessore aiLavori Pubblici Stefano Lilliu. La decisione è sta-ta presa nella tarda mattinata di ieri dal GipGiampaolo Casula per il quale esisterebbe anco-ra la possibilità di inquinamento delle prove. LaProcura deve acquisire altri atti.

Visite Sicuramente al presidente del Cagliarinon ha fatto buon gioco ricevere tante visitein carcere. Bastava quella iniziale del deputa-to Mauro Pili. Che, poi, è voluto tornare. Por-tandosi dietro Gigi Riva e l’editore delquotidiano L’Unione Sarda Sergio Zun-cheddu. Su questo la Procura cagliarita-na vuole vederci chiaro e avrebbe aper-to un’inchiesta. La Procura sta inda-gando contro ignoti, ma l'ipotesi di re-ato è quella di false dichiarazioni. Ri-va e Zuncheddu sarebbero stati fattientrare in quanto assistenti del parla-mentare. Se la «mossa» di Riva po-trebbe essere emozionale e passiona-le, quella dell’editore, invece, risul-ta più difficile da comprendere. Lostesso Cellino ha dato disposizio-ne di non voler ricevere altre visi-te. La situazione è delicata e il presi-dente rossoblù è in carcere dal 14 feb-braio. Dovrebbe restarci almeno fino al28. Perché i suoi avvocati BenedettoBallero e Giovanni Cocco sono pronti arivolgersi al Tribunale del Riesame. Ini-ziativa che hanno già preso Gigi Concase Guido Manca Bitti, difensori del sin-daco Contini, e Mariano Delogu eRoberto Nati che assistono Lilliu.

Per il quale l’udienza è fissata giovedì 28. L’asses-sore si era avvalso della facoltà di non risponde-re, mentre Cellino e Contini hanno sostenuto in-terrogatori fiume.

Gessa Intanto, passato il weekend, il caso Is Are-nas vivrà una giornata particolarmente interes-sante e importante lunedì 25. Alle 9.30 è fissatoil nuovo interrogatorio dell’ingegnere del comu-ne di Quartu Pierpaolo Gessa, finito in carcere il29 di novembre e attualmente ai domiciliari. Lalinea studiata dalla difesa (se ne occupa l’avvoca-to Ghigo Ravenna) è la stessa dei giorni scorsi.Gessa, che finora ha avuto un dialogo sereno colPm Enrico Lussu, ribadirà le sue posizioni: cioè ilforte pressing attuato da Cellino e Contini. Il fun-zionario comunale aveva insistito su una frasepronunciata dal dirigente del Cagliari: «Se non

porti a termine questo tipo di lavoro, io ilculo che vado a cercare non è uno qualsia-

si, ma quello tuo».

Fiaccolata Ma la passione non cono-sce limiti e continuano le mobilita-

zioni di tifosi e popolazione quar-tese per Cellino e Contini. Ieri se-ra è stata organizzata una fiacco-lata davanti al carcere. Mentreil Cagliari Calcio, ha invitato itifosi «a non andare domani aIs Arenas. E’ importante evita-re assembramenti davanti allo

stadio. Il momento è delicato».

Squadra Il gruppo di Ivo Pulgae Diego Lopez cerca di stare fuori da que-sta drammatica situazione. Finora ha re-agito alla grande sul campo. E la squadrarossoblù merita una standing ovationper come si sta comportando. Per doma-ni è in forte dubbio Thiago Ribeiro che hasvolto lavoro differenziato. Intanto un ri-cordo del passato: ieri è scomparso a 68anni Moreno Tampucci, terzo portiere del

Cagliari dello storico scudetto ’70. Altri,meravigliosi, tempi.

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Cagliari

Catania

Atalanta Fiorentina

La verità supportata dai numeri. Il Cata-nia ha concluso senza beccare gol ben nove par-tite, un dato in controtendenza rispetto alle sta-gioni precedenti, merito dell’assetto nella fasedi non possesso voluta dal tecnico Maran. Perdi più, i rossazzurri dal 5 gennaio, momentodell’ultima di andata (0-0 interno con il Tori-no) hanno disputato sette partite e in cinque ilportiere Andujar non ha preso gol. E dire cheall’andata contro il Napoli e contro lo stesso To-rino, i rossazzurri hanno giocato quasi tutta lapartita con un uomo in meno per le espulsionidi Alvarez e di Lodi, sfiorando addirittura unavittoria clamorosa quanto meritata, specie nelconfronto con gli azzurri. Ammette il naziona-le argentino, che contenderà a Romero la ma-

glia di titolare nella nazionale del c.t. Sabellada qui al Mondiale 2014: «Io sto affrontando lastagione con una serenità assoluta, come perso-na e come giocatore. Il merito è dei compagniche tappano tutti gli spazi, cominciando a pres-sare in area avversaria». Ma come fa, Andujar,a smaltire il fuso orario quando rientra dalleamichevoli e dalle partite ufficiali disputate inaltri continenti? Il portiere: «Sono ormai abi-tuato, ma di solito in aereo recupero sonno:prendo un sonnifero e mi rilasso».

Legrottaglie e Marchese Il passaporto per l’Euro-pa, ottenuta la virtuale salvezza, passa dalleprossime quattro partite: Parma, Inter in casa,Juve, Udinese tra le mura amiche. Parma sarà ilprimo esame di una nuova era, fin qui mai vissu-ta realmente dai rossazzurri. E, a proposito didifensori, sia Legrottaglie che Marchese, duegiocatori a scadenza che non mollano di un mil-limetro, ci credono fermamente: «I tifosi sogna-no, noi faremo di tutto per regalare loro e rega-larci un’impresa titanica». Spolli, possente cen-trale della retroguardia, uno degli uomini chia-ve del Catania, lancia i consigli per le convoca-zioni ai rispettivi commissari tecnici: «Lodi eBellusci per l’Italia, Barrientos per l’Argentinameriterebbero la convocazione in Nazionale.Se non adesso quando?».

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Troppe visite non autorizzate: si indagaIeri fiaccolata dei tifosi davanti al carcere

E’ LUI L’UOMO GIUSTO PER GUIDARE I BLUCERCHIATI

No a Cellino: slittala scarcerazione

Samp eRossi: orail rinnovosembrapiù vicino

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Parma

www.gazzetta.it/Calcio/Squadre

Osservando il 2013 in trasferta della Fio-rentina arriva anche la buona notizia. I viola pos-sono soltanto migliorare: tre partite, zero punti,molto rammarico. Da Udine a Catania, fino allapartitaccia di Torino con la Juve, Montella ha vi-sto sempre cadere i suoi lontano dal Franchi. Dif-ficile spiegare la differenza di rendimento tra legare casalinghe e quelle fuori: ma il dato c’è. Sela Fiorentina vuol puntare alla Champions, èquello l’aspetto da migliorare.

Attacco L’ambiente viola non si scompone, menche meno si preoccupa. La statistica è considera-ta poco più di una casualità e la sconfitta di Cata-nia, ad esempio, è stata catalogata come irripeti-bile. «Sarebbe stato stretto il pareggio» disseMontella a fine gara. Gli errori di Neto, accompa-gnati da qualche episodio arbitrale sfavorevole,hanno inciso nella battuta d’arresto di Udine. Sol-tanto con la Juve la squadra si è sciolta alle primedifficoltà. Ma i numeri dicono qualcosa di diver-so. Trenta sono i punti conquistati in casa, solo12 (in 12 partite), quelli in trasferta. E dei 21 golcomplessivi messi a segno da Jovetic, Toni eLjajic, solo tre sono stati segnati lontano dal Fran-chi. Tutti da JoJo. Uno a Napoli, ininfluente aifini del risultato, e due nella vittoria di Palermo.Per questo contro il Bologna serve il cambio dimarcia, un esame di maturità dopo la scintillan-te prova contro l’Inter.

Roncaglia k.o. Proprio in virtù di quanto visto con-tro la formazione di Stramaccioni, Montella cam-bierà il meno possibile. Più Sissoko di Migliaccioin sostituzione dello squalificato Pizarro. Confer-me per tutti gli altri. In dubbio Roncaglia (infiam-mazione all’adduttore), comunque destinato al-la panchina. Ancora out Mati: Camporese, dopol’operazione al tendine rotuleo, ha già terminatola sua stagione. Ieri in Colorado, infine, altra visi-ta di routine sul ginocchio di Giuseppe Rossi. Pe-pito arriverà a Firenze nella prima settimana dimarzo per proseguire il programma di recupero.

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La carta Joveticper cancellareil tabù trasferta

Suoi i 3 soli gol esterni stagionaliE nel 2013 nessun punto fuori

Fuso orario o noAndujar para tuttoNove partite senza subire reti«E in aereo recupero sonno»

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Marko Livaja, 19 anni, in prestito dall’Inter PLP

Due mesi di lavoro sonoabbastanza per un bilanciosulla gestione-Rossi. Perquesto l’impressione (e forsequalcosa di più), con sommogaudio della Genovablucerchiata, dalla proprietàalla tifoseria, è che EdoardoGarrone (in attesa diraccogliere formalmentel’eredità di papà Riccardo)abbia davvero trovatol’uomo giusto per guidare lasua Sampdoria. Di oggi, epure dell’immediato futuro.Delio Rossi, pur cercando ditenere alta l’attenzione sulla

partita contro il Chievo, chepresenta più ostacoli diquanto si possa immaginare,ha espresso alcuni concettiinteressanti su di sé.Il primo: «Non sono unallenatore da mordi e fuggi,un aggiustatore, o untraghettatore. Dove mihanno messo in condizionedi potere lavorare, sonorimasto diverso tempo e nonvengo certo meno ora aqueste prerogative».Il secondo: «Ho firmato uncontratto di sei mesi per darela possibilità di conoscermia un club già appesantito

dai contratti di due o trestaff. Avrei potuto chiedereun biennale o un triennale,se avessi voluto, visto cheero in una situazione diforza». Ma non erano i soldiil suo obiettivo, bensì laqualità del lavoro: «Se nonho la possibilità di agirecome voglio io — haconcluso — me ne vado». Unperfetto manifesto elettorale,che lui utilizza anche per(non) rispondere ai dubbi fraSansone e Eder titolare:«Ballottaggio? Quello c’è fraPd e Pdl...».

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Campo nuovo, modulo vecchio. Contro laRoma domani potrebbero esserci due novità.Innanzitutto il campo: la rizollatura è stata ulti-mata e il campo verrà coperto con i teloni e ri-scaldato 24 ore su 24 per scongiurare il perico-lo di gelate. Il pericolo neve comunque c’è: daoggi pomeriggio è prevista una nuova perturba-zione, più abbondante rispetto ai giorni scorsi.Dalla neve dipenderà lo svolgimento della par-tita, non tanto per il campo ma per l’incolumitàdegli spettatori (le tribune sono state ripulite).Colantuono intanto sta pensando di tornare al4-4-2, abbandonando per ora l’albero di Nataledelle ultime sei partite. Il dubbio di modulo c’è,anche se non dovrebbe determinare la sceltadegli uomini che si possono adattare facilmen-te a entrambe le soluzioni. Nel 4-4-2 trovereb-be spazio Livaja dal 1’ al fianco di Denis: unascelta per dare una mano al Tanque e più pesoall’attacco. L’ago della bilancia sarebbe Giorgi,che può giocare sia da esterno destro che dainterno in caso di scelta del modulo delle ulti-me partite, ma determinante sarà anche il ritor-no di Bonaventura dopo la squalifica.

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GUIDO MACONIBERGAMO

Spazio a Livajadal primo minutoColantuono torna al 4-4-2 eaffianca la baby punta a Denis

FRANCESCO VELLUZZI

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

«Il Catania è la vera sorpresa del campio-nato, noi la mezza sorpresa visto che ultima-mente ci siamo fermati»: in questa battuta rila-sciata ieri dal presidente del Parma TommasoGhirardi, a margine della riunione di Lega, c'ètutto il sentire dei tifosi emiliani alla vigilia del-la sfida interna con gli etnei. Che si chiedonocome mai, dopo i 29 punti ottenuti nel gironed'andata, il Parma abbia racimolato solo trepunti nelle prime sei gare del girone di ritorno.

Flessione E dire che Roberto Donadoni, in que-ste prime sei gare di ritorno, le ha provate tutteo quasi. Amauri e Belfodil ad alternarsi comepunta centrale del tridente. Poi Amauri e Belfo-dil insieme come coppia d'attacco. E via così,girando quasi tutte le carte a disposizione. Po-che conclusioni, gol ancor meno. «Ma il nostrocalendario è molto duro in questa prima fasedel girone» spiega ancora Ghirardi, convintoche i suoi possano risollevarsi velocemente. Ma-gari già da domani: con una vittoria il Parmaotterrebbe gli stessi punti dell'andata

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SANDRO PIOVANIPARMA

Ghirardi: «Siamola mezza sorpresa»Solo tre punti nel girone di ritornoDonadoni cerca nuove soluzioni

GIOVANNI FINOCCHIAROCATANIA

Stevan Jovetic, 23 anni, 11 reti in campionato LAPRESSE

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

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17LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

IL CALCIO CHE

TORNA LA PRIMAVERA

GIALLO MBEMBA:QUANTI ANNIHA IL CONGOLESE?

IL TABELLONE

INIZIATIVA DI TIM E LND

Cristante carica il Milan, ma il Parma ha il baby-bomber CerriNell’Anderlecht c’è Lukaku, il Siena si aggrappa a Canotto

Napoli-Laziosfida di verticeInter a Cittadella

clicIl «giro d’Italia dei valori»

continua. La tappa di lunedì(alle 17) sarà a Marghera(Venezia), dove CarlottaVentura di Telecom e ilpresidente della Lnd CarloTavecchio premieranno ilprogetto vincitore del concorso«Tim Together» nella provinciadel capoluogo veneto. Dopo latappa in Puglia con la Fair PlayTim Cup, lanciata per premiarela correttezza in campo, inVeneto si punta a evidenziare losport come fattored’integrazione e accoglienza a360 gradi.

Riparte la Primavera,con la 6a giornata di ritorno:GIRONE A Pro VercelliGrosseto (11),

Fiorentina Sampdoria (14.30),Novara Livorno (15). Rinviate:Torino Empoli, Spezia Siena,Parma Juventus eGenoa Cagliari.GIRONE B Verona Cesena(14.30), Sassuolo Chievo(14.30), Bologna Modena(14.30), Cittadella Inter (14.30),Udinese Brescia (14.30),Varese Padova (15.30).Rinviata: Milan Atalanta.GIRONE C Pescara Vicenza(11), Napoli Lazio (14),Palermo Bari (14),Crotone Reggina (14.30),Lanciano Ternana (14.30),Roma Catania (14.30).Rinviata: Ascoli Juve Stabia.

L’INCHIESTA DELLA GAZZETTA 15a PUNTATA

Le reti realizzate da Canottodel Siena, capocannoniere deltorneo insieme a Lanini dellaJuventus e Bobal dell’Honved

Il «giro dei valori»fa tappa in Veneto

Il futuro in quattro assi

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DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVIAREGGIO (Lucca)

La vetrina dei talenti diViareggio sta per chiudere. An-cora tre gare per scoprire possi-bili campioni del futuro. Il Mi-lan non si nasconde più e i lea-der Simone Ganz, Bryan Cri-stante e Andrea Petagna getta-no la maschera: «Puntiamo avincere». Ma le rivali non par-tono battute, al di là di qualchefrase di circostanza. Secondo iltecnico del Siena Michele Mi-gnani, ad esempio, la sua squa-dra «ha già vinto il torneo eli-minando nella fase a gironil’Atalanta e conquistando l’ac-cesso ai quarti». Vero in parte,visto poi il 3-1 in rimonta al Ge-noa. Ma occhio al Parma, allaseconda semifinale consecuti-va, e all’Anderlecht, che fin quiha convinto di più della altresul piano del gioco.

Milan-Parma Il Milan ritrovauna semifinale del Viareggiodopo dodici anni. Nel 2001, lasquadra guidata da Mauro Tas-

sotti - ora secondo di Allegri -alla fine vinse il trofeo. La for-mazione di Dolcetti è matura-ta molto e ha trovato nel 4-3-3il modulo ideale per esaltare ipropri talenti. La sapiente re-gia di Cristante, la spinta deiterzini Ferretti-Tamas, gli equi-libri garantiti da Bortoli e Picci-nocchi e un tridente imprevedi-bile formato da Ganz, Petagnaed Henty, con De Feo jolly asorpresa. Il Parma è squadrasolida, come sottolinea il terzi-no Cristian Dell’Orco: «Siamoben organizzati e nelle pariteimportanti facciamo semprebene. In campionato abbiamoperso troppi punti, ora voglia-mo sfruttare l’occasione e chiu-dere alla grande il torneo». Piz-zi ritrova bomber Cerri, dopo

gli impegni in Nazionale. L’ulti-ma volta che il Parma ha vintouna semifinale in porta c’eraGigi Buffon: era il 1996, il Par-ma dell’altro futuro campionedel Mondo Barone perse la fi-nale con il Brescia di AndreaPirlo.

Anderlecht-Siena Nell’altra sfi-da, due belle realtà. L’Anderle-cht gira attorno a Daf, registadi centrocampo ma anchegran ruba palloni, e si appog-gia sulla spinta a sinistra di Jor-dan Lukaku, una potenza dellanatura. Il Siena, unica semifi-nalista senza fuori quota, recu-pera gli Under 17 Rizzo, terzi-no sinistro dalla grande corsa,e Mulas, terzino destro ma an-che centrale dal piede educatoe l’ottimo tempismo. In avantipuò contare sul capocannonie-re Canotto, una punta esternaagile e imprevedibile, autoregià di cinque reti, e Rosseti,grande tecnica abbinata al sa-crificio. Entrambi hanno le car-te per scrivere la storia, bastascegliere quelle giuste.

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Semifinali al Viareggio:campioncini in vetrina

L’esterno mancino dell’Anderlecht JordanLukaku, 18 anni, è figlio di un ex calciatore efratello di Romelu, attaccante del Wba PEGASO NEWS

L’attaccante del Parma Alberto Cerri, 16anni, rientra al Viareggio dopo aver fatto gol inamichevole con l’Italia Under 17 contro la Turchia

Il bomber del Siena Luigi Canotto, 18 anni, qui inazione nel quarto di finale vinto contro il Genoaanche grazie a una sua pregevole doppietta ACSIENA.IT

C’è un giallo sulcongolese Chancel MbembaMangulu. Nel corso degli anniè stato registrato conquattro differenti date dinascita. L’Anderlecht l’hapreso come «nato l’8 agosto1994», ma in gare giocate inAfrica risultava nato nel 1988e nel 1991. E lui in passatodisse di essere del 1990. LaFifa ha aperto un’indagine,ma perché portarlo in untorneo dall’alto valore etico?

Il centrocampista del Milan BryanCristante, 17 anni, in una fase di gioco della sfida conlo Spezia vinta dai rossoneri per 3-0 PEGASO NEWS

GDS

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

I l mio impatto col derby fustupendo: ricordo una gran-

dissima festa per novantamilaappassionati in un San Siro as-solato. E due gol miei, il primodi testa, il secondo con un sini-stro al volo, che diedero il suc-cesso al Milan. Si disputava ilMundialito, un torneo presti-gioso sebbene privo di valorepratico. Un confronto amiche-vole che non figura negli anna-li. Difatti quando si citano i go-leador «bifronte» del derby mi-lanese, cioè quelli che hannofatto gol sia con una magliache con l’altra, la lista è compo-sta da cinque elementi: Bag-gio, Ganz, Seedorf, Ronaldo eIbrahimovic.Ma torniamo a quell’amiche-vole collocata alla fine della

stagione 1982-83, da me vissu-ta in serie B col Milan. A cui miaveva prestato l’Inter... che miriprese per la stagione1983-84.Non so, sinceramente, se esi-ste nella storia del calcio un ca-so di tira e molla simile al mio:sono stato nerazzurro in quat-tro momenti diversi... E ho vis-suto per due volte la cessioneda un club di Milano all’altro:feci il breve tragitto Inter-Mi-lan anche alla fine della carrie-ra, stagione 1991-92. Detto

ciò aggiungo, per i più giova-ni, che ho vissuto la cessioneTorino-Juventus.All’epoca non è che decidessesempre e comunque il calciato-re, le società avevano un pesorilevante sulla tua carriera. Ecomunque non mi posso di cer-to lamentare: la mia è stata ric-ca di soddisfazioni. Fra que-ste, naturalmente, colloco ilgol che fece vincere all’Inter ilderby del campionato1988-’89, quello dello scudet-to conquistato con un’impres-sionante serie di record da Gio-vanni Trapattoni. In tutto so-no stati quattro i miei graffinella stracittadina. Devo dire,però, che nessun milanista enessun interista mi hanno maimostrato ostilità incontrando-mi per strada: Milano è unametropoli dove respiri real-mente l’Europa.Chiaro, nell’Inter ho giocatopiù partite, diciamo che il miopercorso professionale è mol-to caratterizzato da questoclub che mi prese ragazzinodal Montebelluna e mi mandòin giro a maturare. Ma col tem-po sono diventato un cittadi-no del mondo e oggi gli spetta-tori che ascoltano i miei com-menti televisivi non mi affib-biano etichette.Cosa proverà Balotelli ritro-vandosi in uno stadio ostile?Mah lui appare come un tipoforte, deciso. Tutto quello chefa, gli atteggiamenti che assu-me, sembrano figli di questocarattere forte. Anche se pen-so che tornando indietro ri-nuncerebbe a gettare per terrala maglietta nerazzurra: quel-lo fu proprio un brutto gesto.Però pure Cassano non si è la-sciato bene con il Milan e dun-que entra di diritto fra i sorve-gliati speciali di una sfida allaquale la squadra rossonera ar-riva indubbiamente meglio.Sia per la rimonta fatta in cam-pionato, sia per l’esibizionecontro il Barcellona. L’Inter inSerie A invece non è stata bril-lante e la coppa non si sa quan-to possa averla rigenerata, Equelle di Milito e Ranocchia so-no assenze di rilievo.

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L a mia esperienza diretta, ri-salente agli anni Novanta,

è simile a quella che sta provan-do Mario Balotelli: un passag-gio dall’Inter al Milan, per giun-ta vissuto da attaccante, il ruoloche tradizionalmente più esaltale folle. E a me riuscì di far golnel derby sia per l’Inter che peril Milan (in Coppa Italia). Ri-spetto a oggi, la vicenda che miriguarda fu ancora più complica-ta, a livello emotivo intendo, inquanto quel passaggio avvennesenza altre squadre di mezzo:dal 1995 al 1997 vestii il neraz-zurro, dal 1997 al 1999 indos-sai la maglia rossonera. Il che si-gnificò ritrovarmi catapultatodalla Nord («el segna semperlui, si chiama Maurizio Ganz»,cantavano quei ragazzi) diretta-mente sotto la Sud milanista.Dove ebbi la fortuna di realizza-re il gol del successo in extremissulla Sampdoria, minuto 97’,terzultima di campionato, chesi rivelò decisivo per il campio-nato delle due squadre. Il Milandi Zaccheroni conquistò lo scu-detto 1999 al termine di una rin-corsa memorabile. La Sampdo-ria, arrivata a San Siro da salva,retrocesse.Mi sento vicino, psicologica-mente, a Balotelli in quantonemmeno io mi aspettavo chel’Inter mi cedesse. Sì, d’accordo,era stato acquistato Ronaldo, ilFenomeno mondiale. Ma io nonpretendevo un posto da titolarefisso, sarei rimasto volentieri an-che come ruota di scorta. Invecemi chiesero di scegliermi un’al-tra squadra, e dentro mi venneuna rabbia... Mi arrivarono dueproposte, una dal Lecce e l’altradai cugini e optai per il Milanpur sapendo di andare incontroa bordate di fischi della Nord...Balotelli si prepari.Ho avuto la fortuna di provarelo stordimento determinato dal-l’aver fatto gol in un derby.Quello dell’aprile 1997, un 3-1vissuto da protagonista, e onora-to con l’azione del rigore inizia-le, trasformato da Djorkaeff, e ilmio sigillo del 3-0, di testa, do-po il 2-0 di Zamorano. L’Inter si

impose nettamente sul declinan-te Milan del Sacchi-bis: per i ros-soneri segnò Baggio. Sempre inquell’anno, ho sfiorato la coppaUefa: presi la traversa al minuto116 nella finale contro loShalke 04, poi persa ai rigori.Due centimetri più in basso eavrei regalato all’Inter il primotrofeo dell’era Moratti. Impresache riuscì ai miei vecchi compa-gni l’anno dopo, quando io miallenavo a Milanello. Dai rosso-neri fui accolto benissimo, inmodo professionale ma pure af-fettuoso. Mi colpì la voglia di vit-torie che si respirava nello spo-gliatoio: eppure stavo tra cam-pioni che potevano sentirsi ap-pagati. Col Milan ho vinto lo scu-detto: cinque reti, tutte decisi-ve, me lo fecero sentire mio an-che se il ruolo era quello del su-bentrante.Oggi, da allenatore della Berret-

ti del Varese, vado a godermi daosservatore questa sfida in cui èvietato pareggiare. Ma soprat-tutto sono curioso di vedere lereazioni di Balotelli e Cassano.Penso che saranno entrambimolto emozionati. Non dimenti-chiamo che pure per Cassano sitratta di una gara speciale. Sem-brano due tipi corazzati maquando scendi in campo a SanSiro per una stracittadina, qual-cosa allo stomaco la avverti an-che se hai uno stomaco di ferro.

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INTER-MILAN VISTO DA...

TwitTwit laPunturaGrazie tutti per i smsma c'è solo un capitano

Venerdì può solo significareche il mio giorno preferitoè dietro l'angolo

Non male il sole oggi!!Penultimo giorno prima ditornare al gelo :)

Giorno di felicità in Giamaica.Una pioggia d’amoree di pace per tutti

Abidal torna in formazione èuna delle migliori notizie chepossiamo avere in questigiorni! Sono così felice per lui!

di VALERIO MARINIIL CINGUETTIO DEL GIORNO

laFormula 1

@castrito81

SERENA: «CASSANO DI DIRITTOTRA I SORVEGLIATI SPECIALI»

@MariaSharapova @lorenzo99

GANZ: «VICINO A MARIOSI PREPARI A TANTI FISCHI»

Malagò e Pagnozzima perchénon vi telefonate?

@dottolck

@usainbolt

di PINO ALLIEVI

di RUGGIERO PALOMBO

di ALDO SERENA

di ROBERO PELUCCHI

di MAURIZIO GANZ

laVignetta

fCampionessa di tennis

ALONSO VELOCE, IN FORMA E CUPOLA FERRARI È ANCORA UN MISTERO

Pilone della nazionale di rugby

Pilota di MotoGP sulla Yamaha

Nuotatore (nella foto a sinistra)

Campione olimpico di atletica

IL DERBY DEI DOPPI EX

L a Ferrari c’è o non c’è? Alonso non loha detto. Né lo hanno chiarito tre gior-

ni di test a Barcellona, per i quali si èvista una muta di giornalisti supe-riore al pubblico sulle tribune. Tut-ti per lui. Tutti per lui e una Ferrariche a tre settimane dal via resta unpunto interrogativo. Montezemoloe Domenicali avevano chiesto aiprogettisti una macchina per giocar-sela alla pari (o quasi) da subito conla Red Bull. Ma nessuno, oggi, è in gra-do di dire se questo accadrà. Di sicurola F138 va meglio della F2012, però c’è

l’incognita delle gomme. E quella dell’aderen-za legata sia all’aerodinamica, sia al «lavoro»

dei gas di scarico nella parte terminale del-la vettura. Ricerche incessanti, tanto chevedremo altre modifiche nei test dellaprossima settimana e persino alla vigi-lia di Melbourne: i giochi sono apertis-

simi.

E il pilota? Alonso è il solito, conqualche dolorino residuo degli in-

tensi allenamenti fisici. Magro, tuttomuscoli, infaticabile nel lavoro, velo-ce al punto che appena ha deciso di

forzare ha ottenuto un ottimo tempo in condi-zioni da qualifica. Ma pure cupo, silenzioso,desideroso di isolarsi dal clamore e dalla gen-te. Ben distante all’Alonso ironico e sereno ditempi non lontani.

Alla vigilia di una annata decisiva per la suacarriera (resterà a Maranello se mancherà il tito-lo?) esige concentrazione e protezione. La Ferra-ri lo protegge, i tifosi trattengono il fiato. Per ilsuccesso si fa tutto. Ma è meglio non pensare acosa potrebbe accadere se questi sacrifici multi-pli non dovessero poi tramutarsi in risultati…

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PalazzodiVetro

P agnozzi e Petrucci avevano tre opzioni:1. Infischiarsene dell’impasse

operativo-istituzionale venutosi a creare conla nomina di Malagò alla guida del Coni, econtinuare a fare l’amministratore delegato eil presidente di Coni Servizi fingendo diignorare di essere stati l’uno suo avversarioelettorale e l’altro suo più dichiarato nemico.2. Rimettere il mandato nelle mani delministro dell’Economia Grilli. 3. Rassegnarele dimissioni.

Hanno scelto la seconda via, che comeavrete capito non è esattamente uguale allaterza (la Idem venga meglio informata,altrimenti si rischiano sortite a sproposito),ma, giova non dimenticarlo, non è nemmenouguale alla prima.Una «via di mezzo», istituzionalmentecorretta, che consente di essere valutata dadestra e da sinistra, senza che la politica inquesto caso c’entri niente. Da destra: atto didistensione, il primo dopo le lacerazionidella corsa elettorale, mano tesa al dialogo,un modo di dire «se volete siamo pronti afarci da parte». Da sinistra: furbata,escamotage che lascia inalterata la situazioneperché l’attuale ministro non può intervenire,glielo impone Monti causa elezioni, e il nuovoGoverno è di là da venire, ci vorrannosettimane e chissà che alla fine non arrivi unministro non proprio ostile, e Coni Servizi diP&P intanto resta lì, boccone indigesto per ilnuovo Coni che vorrebbe muovere i suoiprimi passi senza doversi rapportare a unpassato prossimo troppo ingombrante. Duediverse valutazioni, che naturalmente i moltiche mettono bocca in questa complicatavicenda cavalcano, ciascuno a suo modo.

Noi ci sforziamo di restare ecumenicamentenel mezzo, anche se confessiamo che il modogelido e burocratichese con cui la decisione,che porta la firma del solo Petrucci, è statanotificata per lettera a Malagò, ci induce inuna certa tentazione dalla quale tuttaviarifuggiremo. Il silenzio con cui ieri Malagò hadeciso di soprassedere ad ogni tipo dicommento, inclusi quelli di pancia chemagari gli potevano venire suggeriti, è unbuon punto di partenza.Resta in noi la convinzione che questa sia unastoria che potrà fare reali passi avanti solonel momento in cui uno tra Malagò ePagnozzi (e non altri) deciderà di alzare iltelefono per chiamare l’altro. Trattandosi diuomini di sport, chi lo farà per primo vinceràla nostra personale medaglietta. Senza valore,ma fino a un certo punto.

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MARIA SHARAPOVA USAIN BOLT

MARTIN CASTROGIOVANNI

JORGE LORENZO

LUCA DOTTO

Maurizio Ganz,44 anni (in alto)e Aldo Serena,52, duebomber chehannodisputato ilderby di Milanocon entrambele maglie

Luca Dotto

Domani sigioca il derbynumero 180 inCampionato.L’Inter havinto 67 volte,il Milan 60 e52 volte èfinita con unpareggio.

Pulvirenti è prontoa dare la manoad Andrea Agnelli.Ha sempre aiutatole zitelle isterichead attraversarela strada.

19LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

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20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

a

ON

LIN

E

I rischiatutto1PALOSCHILa difesa Samp è un muro2SCALONIDeve ancora ingranareMale con Catania e Toro3CHERUBINCon Cuadrado e Jo-Jorischia il mal di testa4AVELARNon eccelle in coperturaCerci è pronto a colpire5VALDESCon il Milan ha rettoma sembra in calo

Le sicurezze1

BALOTELLICarico a mille per il derby

2ANTONELLI

Ballardini l’ha già candidatoper un posto in Nazionale

3BASTA

Macina chilometri a destraE Zuniga non sembra al top

4LICHTSTEINER

Con una settimana di riposopuò essere devastante

5LEDESMA

Ritorna dopo la squalificaCon lui la Lazio funziona

DAMMI IL

GIORNATAOggi, ore 20.45 PALERMO-GENOA (1-1)

Domani, ore 15 SAMPDORIA-CHIEVO (1-2) (ore 12.30)ATALANTA-ROMA (0-2), BOLOGNA-FIORENTINA (0-1),

CAGLIARI-TORINO (1-0), JUVENTUS-SIENA (2-1),PARMA-CATANIA (0-2)

INTER-MILAN (1-0) (ore 20.45)Lunedì UDINESE-NAPOLI (1-2) (ore 19),

LAZIO-PESCARA (3-0) (ore 21)

DA PAURA

26a

MATTIA BAZZONI

N on resta che attendere, esperare che febbraio passi infretta. Fin qui, infatti, è statoun mese terribile per i bom-ber del campionato. Una lun-ga quaresima del gol che agi-ta chi, all’asta di agosto, haipotecato casa pur di avere ungrosso calibro in squadra.Già, perché il digiuno non col-pisce né attaccanti di «secon-da fascia» (in riferimento aiprezzi del listone) né nuovi ar-rivi (vedere alle voci «Balotel-li» e «Emeghara»), ma picco-na certezze che sembravanoincrollabili. Due nomi su tut-ti: Cavani e Di Natale.

Obiettivo gol Udinese-Napoli sitrasforma così in una sfida tra idue attaccanti più prolifici (ecostosi!) delle ultime stagioni.Obiettivo: tornare più in frettapossibile al gol, che per il Mata-dor manca ormai da 3 giorna-te, dalla trasferta di Parma del27 gennaio. Poco per parlare dicrisi, ma certo è un dato chespicca nelle statistiche dell’uru-guaiano. Non si era mai verifi-cata in questa stagione un’asti-nenza simile. Solo nello scorsocampionato Cavani rimase asecco per 6 giornate (di cui ne

giocò 5) e nella prima annataazzurra il digiuno arrivò aquattro. Per il resto è stata lasolita raffica di reti, 27 questastagione con il Napoli, 18 soloin campionato. Anche Di Nata-le è alle prese con una «criset-ta» fastidiosa: non vede la por-ta da Udinese-Fiorentina (13gennaio), 5 giornate fa. Quan-do accadde l’ultima volta era lastagione 2008-09, poi arrivaro-no due titoli consecutivi di ca-pocannoniere. E senza reti, an-che la media voto diventa«umana»: 5,5 Cavani nelle ulti-me tre gare contro il 6,5 delleprecedenti; 5,4 Di Natale nelleultime cinque rispetto al 6,38delle prime 20.

Blackout Non solo loro due. L’al-lergia di febbraio è un contagioche parte dalla capolista (Gio-vinco non segna da 6 giornate,Quagliarella da 3), passa per laRoma orfana di Zeman (ultimarete di Osvaldo il 27 gennaio) earriva al derby di San Siro, conPalacio a bocca asciutta da 4giornate, come Pazzini, ed ElShaarawy da 3. Esultanze instand-by anche per Paloschi (3giornate), Belfodil (4), Berges-sio (4), Bianchi (5) e Immobile(7), mentre Miccoli non vede laporta da novembre. Aspettia-mo con ansia il disgelo.

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27a giornataVenerdì 1 marzo, ore 20.45NAPOLI-JUVENTUS (0-2)Sabato 2 marzo, ore 20.45MILAN-LAZIO (2-3)Domenica 3 marzo, ore 15TORINO-PALERMO (ore 12.30) (0-0)BOLOGNA-CAGLIARI (0-1)CATANIA-INTER (0-2)FIORENTINA-CHIEVO (1-1)PESCARA-UDINESE (0-1)SAMPDORIA-PARMA (1-2)SIENA-ATALANTA (1-2)ROMA-GENOA (ore 20.45) (4-2)

Nel mese di febbraio zero reti dagli attaccanti più affidabiliDi Natale e Cavani a confronto: chi si sbloccherà per primo?

FUORI I GOL!

Magic +3 è ilgioco dellaGazzetta,sono lepagine digiornale chehai in manoe tanto altro.Sul nostrosito trovi unblog e unatrasmissionededicati alfantacalcio.Seguicianche suTwitterall’indirizzo@Magicpiu3Gazza e suFacebookcomeMagicpiu3

PROSSIMO TURNO

Bomber, basta digiuno

PANCHINA 22 Rosati, 6 Rolando,16 Mesto, 4 Donadel, 20 Dzemaili,27 Armero, 13 El Kaddouri, 19 Pandev,9 Calaiò.ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI Maggio-Mesto 55-45%,Zuniga-Armero 55-45%,Insigne-Pandev 55-45%SQUALIFICATI Colombo (1).DIFFIDATI Pandev, De Sanctis, Calaiò,Gamberini.INDISPONIBILI Gamberini (da valuta-re).ALTRI Grava, Rinaudo, Radosevic.DRITTE Sì Behrami No Britos

MARCATORI

PROGRAMMA

Napoli 51

UDINESE-NAPOLI lunedì, ore 19

18 RETI Cavani (3) (Napoli)15 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Lamela eOsvaldo (2) (Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Sau (Cagliari);Klose (Lazio); Pazzini (3) (Milan)9 RETI Denis (3) (Atalanta); Milito (3) (Inter);Hamsik (Napoli); Totti (1) (Roma)8 RETI Cassano (Inter); Hernanes (1) (Lazio);Icardi (Sampdoria)7 RETI Bergessio (Catania); Paloschi (2)(Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1)(Genoa); Palacio (Inter); Quagliarella (Juventus);Belfodil (Parma); Bianchi (2) (Torino)6 RETI Diamanti (3) (Bologna); Giovinco (1),Matri e Vucinic (1) (Juventus)

55

ARBITRO DAMATO Assistenti Posado–Dobosz IV LibertiAdd Giannoccaro (1) Massa (2) PREZZI da 20 a 130 euroTV Sky Sport 1, Calcio 2 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio e Calcio 1

PANCHINA 93 Pawlowski,75 Heurtaux, 6 Faraoni,34 Gabriel Silva, 15 Rodriguez,52 Merkel, 22 Campos Toro,77 Maicosuel, 13 Ranègie.ALLENATORE Guidolin.BALLOTTAGGI Badu-Merkel 60-40%,Pasquale-Gabriel Silva 70-30%,Muriel-Maicosuel 60-40%SQUALIFICATI Angella (1).DIFFIDATI Domizzi, Allan, Pinzi, Maico-suel, Di Natale.INDISPONIBILI Brkic (15 giorni), Pinzi(30 giorni), Lazzari (30 giorni).ALTRI nessuno.DRITTE Sì Di Natale No Pasquale

Udinese 36

AntonioDi Natale,35 anni,9 stagionia Udine FORTE

3-5-1-1

PEREYRA

37

BASTA

8

BADU

7

25

PASQUALE

26

DANILO

5

ALLAN

3

BENATIA

17

DOMIZZI

11

24

10

1

DE SANCTIS

11MAGGIO

88INLER

18ZUNIGA

85

BEHRAMI

14CAMPAGNARO

28

CANNAVARO

5BRITOS

24INSIGNE

17

HAMSIK

7CAVANI

3-4-1-2

A L

I

PADELLI

MURIEL

DI NATALE

ClassificaSQUADRE PT

PARTITE RETIG V N P F S

JUVENTUS 55 25 17 4 4 50 17NAPOLI 51 25 15 6 4 46 21MILAN 44 25 13 5 7 44 31LAZIO 44 25 13 5 7 35 29INTER 43 25 13 4 8 40 33FIORENTINA 42 25 12 6 7 45 30CATANIA 39 25 11 6 8 32 30ROMA 37 25 11 4 10 51 45UDINESE 36 25 9 9 7 35 34PARMA 32 25 8 8 9 31 33TORINO (-1) 31 25 7 11 7 29 28SAMPDORIA (-1) 29 25 8 6 11 31 30CHIEVO 29 25 8 5 12 26 40CAGLIARI 28 25 7 7 11 28 41ATALANTA (-2) 27 25 8 5 12 22 35BOLOGNA 26 25 7 5 13 33 35GENOA 25 25 6 7 12 26 37SIENA (-6) 21 25 7 6 12 27 34PESCARA 21 25 6 3 16 20 51PALERMO 19 25 3 10 12 22 39■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati

Corrispettivo iniziale59€.Scontodibenvenuto20€.Offertavalidafinoal13/03/13pernuoviabbonamentiannuali.VisioneSerie&Doc+Calcio+Cinema+Playa24€/manziché34€per iprimiseimesi.Entro il6°mese,scegliacosarimanereabbonato.Recessoneiprimi12mesi: recuperosconti fruiti+8.34€perabbonamento. InfosuOfferte,abbonamentoecoperturasegnalesumediasetpremium.it. *Da rete fissa iva incl.: 5,63 cent al minuto no scatto alla risposta da lun a ven da h.18.30 a 23, sabato da h.13 a 23 e domenica da h.9 a 23. Negli altri orari costo di 14,37 cent. al minuto.Da rete mobile max 48.4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.

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21LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 17 Za-pata, 20 Abate, 77 Antonini, 81 Zaccar-do, 23 Ambrosini, 8 Nocerino, 12 Tra-oré, 7 Robinho, 22 Bojan, 11 Pazzini.ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Yepes-Zapata 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Mexes, Zaccardo, De Jong,El Shaarawy.INDISPONIBILI Bonera (7 giorni), DeJong (stagione finita), Flamini (2 gior-ni), Didac Vilà (da valutare).ALTRI Salamon.DRITTE Sì Balotelli No Mexes.

Milan 44

PANCHINA 32 Pelizzoli, 5 Capuano,11 Modesto, 7 Sculli, 99 Caprari,9 Abbruscato, 22 Vukusic.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Cosic-Capuano60-40%, Celik-Vukusic 60-40%SQUALIFICATI Blasi (1), Weiss (1), Za-non (1).DIFFIDATI Celik, Quintero.INDISPONIBILI D’Agostino (7 giorni),Sforzini (15 giorni), Togni (10 giorni),Quintero (7 giorni).ALTRI Chiaretti, Mbodi.DRITTE Sì Perin No Bianchi Arce

PANCHINA 1 Bizzarri, 95 Strakosha,27 Cana, 17 Pereirinha, 38 Cataldi,23 Onazi, 7 Ederson, 18 Kozak,28 Saha, 50 Lombardi.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Floccari-Kozak 80-20 %.SQUALIFICATI Ciani (1).DIFFIDATI Hernanes, Konko, Lulic.INDISPONIBILI Brocchi (stag.finita), Klo-se (30 giorni), Mauri (2 giorni), Stankevi-cius (15 giorni).ALTRI Cavanda, Diakite, Foggia, Zara-te.DRITTE Sì Candreva. No Dias.

PANCHINA 27 Belec, 30 Carrizo,33 Mbaye, 42 Jonathan, 5 Stankovic,19 Cambiasso, 24 Benassi, 28 Pasa,7 Schelotto, 11 Alvarez, 18 Rocchi,49 Terrani. ALLENATORE Stramaccio-ni. BALLOTTAGGI Kovacic-Cambiasso55-45%, Cassano-Alvarez 55-45%SQUAL. Pereira (1). DIFFIDATI Cambias-so, Handanovic, Palacio, Ranocchia.INDISP. Ranocchia (da valutare), Militoe Mudingayi (stagione finita), Obi e Sa-muel (da valutare), Silvestre (20 gior-ni), Castellazzi (20). ALTRI Di Gennaro.DRITTE Sì Guarin No Chivu

PANCHINA 35 Coppola, 3 D’Ambrosio,5 Di Cesare, 2 Rodriguez, 15 Caceres,4 Basha, 20 Vives, 29 Menga,19 Stevanovic, 69 Meggiorini, 93 Diop.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Brighi-Vives 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cerci, Jonathas, Meggiorinie Rodriguez.INDISPONIBILI Bakic (da valutare), Jo-nathas (7 giorni), Santana (4 giorni).ALTRI A. Gomis, Barbosa.DRITTE Sì Cerci No Ogbonna

PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,3 Chiellini, 13 Peluso, 20 Padoin,24 Giaccherini, 9 Vucinic, 33 Isla,27 Quagliarella, 18 Anelka. ALL. Conte.BALLOTTAGGI Barzagli-Peluso55-45%, Matri-Quagliarella 60-40%,Matri-Anelka 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Chiellini, Barzagli, De Ceglie,Vidal, Pirlo e Matri.INDISPONIBILI Vidal (3 giorni), Caceres(3), De Ceglie (20), Pepe (60), Bendt-ner (60). ALTRI nessuno.DRITTE Sì Pirlo No Asamoah

PANCHINA 88 Ujkani, 94 Provedel,33 Papp, 17 Sampirisi, 26 Farkas,12 Cesar, 7 Seymour, 56 Hetemaj,25 Vacek, 10 Luciano, 31 Pellissier,11 Samassa. ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Guana-Hetemaj 51-49%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guana, Dramé, Jokic, Cofie,Hetemaj.INDISPONIBILI Sardo (15 giorni), Stoian(5 giorni), Squizzi (3 giorni), Spyropou-los (da valutare).ALTRI Dramè, Hauche.DRITTE Sì L. Rigoni No Acerbi

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano,2 Potenza, 6 Legrottaglie, 5 Rolin,18 Augustyn, 24 Ricchiuti, 26 Keko,35 Doukara.ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Bellusci-Legrottaglie60-40%, Salifu-Ricchiuti 60-40%SQUALIFICATI Biagianti (1).DIFFIDATI Bellusci, Barrientos.INDISPONIBILI Barrientos e Almiron(10 giorni), Capuano (5 giorni), Cani (10giorni), Sciacca (30 giorni).ALTRI nessuno.DRITTE Sì Izco No Salifu

MAGIC +3 CAMPIONATO

CAGLIARI-TORINO domani, ore 15

Torino 31

ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Niccolai-Giordano IV MaggianiAdd Banti (1) Gervasoni (2) PREZZI da 23 a 385 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

INTER-MILAN domani, ore 20.45

PANCHINA 16 Polito, 22 Contini,3 Lucchini, 77 Raimondi,8 Radovanovic, 44 Cazzola, 9 Troisi,23 Brienza, 11 Moralez, 91 De Luca,20 Budan, 99 Parra. ALL. Colantuono.BALLOTTAGGI Livaja-Brienza 60-40%SQUALIFICATI Del Grosso (1).DIFFIDATI Cazzola, Cigarini, Consigli,De Luca, Moralez. INDISP. Capelli (30giorni), Marilungo (stagione finita), Fer-ri (10 giorni), Cigarini (10 giorni), Bellini(10 giorni). ALTRI Frezzolini, Gagliardi-ni, Milesi, Palma.DRITTE Sì Bonaventura No Brivio

ATALANTA-ROMA domani, ore 15

PANCHINA 1 Lobont, 13 Goicoechea,11 Taddei, 42 Balzaretti,46 Romagnoli, 27 Dodò, 20 Perrotta,77 Tachtsidis, 47 Lucca,17 Nico Lopez.ALLENATORE Andreazzoli.BALLOTTAGGI Marquinho-Balzaretti60-40%, Florenzi-Perrotta 60-40%SQUALIFICATI Totti (1), De Rossi (1).DIFFIDATI Bradley, Balzaretti, Destro,Osvaldo, Piris. INDISPONIBILI Destro(30 giorni), Castan (40 giorni).ALTRI nessuno.DRITTE Sì Osvaldo No Piris

JUVENTUS-SIENA domani, ore 15

PANCHINA 12 Farelli, 3 Uvini, 24 Paci,36 Bolzoni, 7 Valiani, 16 Verre,70 Mannini, 23 Agra, 9 Paolucci,81 Bogdani, 99 Pozzi. ALL. Iachini.BALLOTTAGGI Belmonte-Valiani60-40%SQUALIFICATI Vitiello (10/5/2013), Ter-zi (10/3/2013).DIFFIDATI Rosina, Pegolo, Sestu, Ru-bin, Bogdani.INDISPONIBILI Angelo (7 giorni).ALTRI Rosseti, Ze’ Eduardo, Calello,Matheu, Grillo, Marini.DRITTE Sì Emeghara No Belmonte

PANCHINA 33 Tzorvas, 63 Stillo,3 Bovo, 24 Moretti, 4 Ferronetti,87 Pisano, 28 Tozser, 14 M. Rigoni,19 Jorquera, 17 Immobile. ALL. BallardiniBALLOTT. Matuzalem-Tozser 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jankovic, Granqvist, Matuza-lem, Manfredini.INDISPONIBILI Jankovic (2 giorni), FloroFlores (10 giorni), Nadarevic (15 giorni),Olivera (20 giorni).ALTRI Marchiori, Donnarumma, Said,Alhassan, Krajnc, Hallenius, Zima.DRITTE Sì Vargas No Matuzalem

LAZIO-PESCARA lunedì, ore 21

PANCHINA 25 Agliardi, 32 Stojanovic,44 Naldo, 45 Carvalho, 8 Garics,20 Abero, 17 Guarente, 30 Pazienza,77 Pasquato, 19 Christodoulopoulos,18 Gabbiadini, 9 Moscardelli. ALL. Pioli.BALLOTTAGGI Motta-Garics 60-40%,Krhin-Gabbiadini 55-45%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Antonsson, Garics, Kone,Motta, Taider. INDISP. Natali (20 gior-ni), Sørensen (3 giorni).ALTRI Lombardi, Paponi, Pulzetti, Ra-dakovic, Riverola.DRITTE Sì Gilardino No Krhin

BOLOGNA-FIORENTINA domani, ore 15

PANCHINA 99 Benussi, 30 Brichetto,89 Morganella, 8 Dossena, 22 Nelson,23 Donati, 18 Faurlin, 14 Anselmo,33 Formica, 19 Sperduti, 16 Fabbrini,9 Dybala.ALLENATORE Malesani.BALLOTTAGGI Boselli-Fabbrini60-40%, Kurtic-Faurlin 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Hernandez (20 giorni),Mantovani (1 mese).ALTRI Sanseverino, Viola.DRITTE Sì Miccoli No Garcia

PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli,5 Compper, 21 Migliaccio, 92 Romulo,19 Llama, 27 Wolski, 9 El Hamdaoui,30 Toni, 18 Larrondo. ALL. Montella.BALLOTTAGGI Sissoko–Migliaccio60–40%SQUALIFICATI Pizarro (1)DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Borja Va-lero, Savic, Cuadrado, Pasqual.INDISPONIBILI Roncaglia (2 giorni), Fer-nandez (3 giorni), Camporese (90 gior-ni), Rossi (60 giorni), Hegazi (60 gior-ni). ALTRI Capezzi.DRITTE Sì Jovetic No Tomovic

PALERMO-GENOA oggi, ore 20.45

PANCHINA 91 Bajza, 44 De Angelis,2 Ampuero, 28 Benalouane,5 Mesbah, 4 Morrone, 77 Ninis,14 Strasser, 87 Rosi, 17 Palladino,21 Sansone. ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Amauri-Rosi 55-45%,Gobbi-Mesbah 60-40%,Coda-Benalouane 55-45%.SQUALIFICATI nessuno. DIFF. Galloppa,Coda, Sansone. INDISP. Galloppa (35giorni), Mariga (15), Santacroce (da va-lutare). ALTRI Mirante, Anacoura, Fer-rari, Arteaga, Maceachen, Boniperti.DRITTE Sì Belfodil No Valdes

PARMA-CATANIA domani, ore 15

ARBITRO ABBATTISTA Assistenti Passeri-Bianchi IV FaveraniAdd Tagliavento (1) Gavillucci (2) PREZZI da 10 a 50 euroTV Sky Calcio 1 e Super Calcio

PANCHINA 1 Da Costa, 32 Berni,8 Mustafi, 13 Berardi, 7 Castellini,4 Rodriguez, 15 Poulsen, 11 Munari,5 Renan, 21 Soriano, 23 Eder,10 Maxi Lopez.ALL. Limone (Rossi squalificato).BALLOTTAGGI Sansone-Eder 60-40%.SQUALIFICATI Rossi (1).DIFFIDATI Romero, Poli, Eder, De Silve-stri. INDISPONIBILI Maresca (15 gior-ni), Gavazzi (90 giorni).ALTRI Austoni, Palombo, Falcone, Sa-vic.DRITTE Sì Icardi No Estigarribia

SAMPDORIA-CHIEVO domani, ore 12.30

Chievo 29

ARBITRO PERUZZO Assistenti Lo Cicero–Cariolato IV PetrellaAdd Valeri (1) Palazzino (2) PREZZI si gioca a porte chiuseTV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 4

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico,29 Murru, 3 Ariaudo, 32 Casarini,20 Ekdal, 22 Cabrera, 18 Nenè,51 Pinilla.ALLENATORI Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Rossettini-Ariaudo60-40%, Dessena-Ekdal 60-40%, Ibar-bo-Pinilla 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cossu, Nenè, Murru.INDISPONIBILI Thiago Ribeiro (5 giorni).ALTRI Anedda, Eriksson, Del Fabro, Pi-redda.DRITTE Sì Sau No Avelar

ARBITRO GUIDA Assistenti Rosi-Paganessi IV ViazziAdd Bergonzi (1) Doveri (2) PREZZI da 9 a 90 euroTV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 3

Catania 39

Cagliari 28

Inter 43

ARBITRO DE MARCO Assistenti Preti–Musolino IV GrilliAdd Calvarese (1) Giancola (2) PREZZI da 15 a 205 euroTV Sky Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 2

Atalanta 27 Roma 37

ARBITRO CELI Assistenti Altomare-Crispo IV RubinoAdd Russo (1) Ciampi (2) PREZZI da 25 a 75 euroTV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1

Juventus 55 Siena 21

ARBITRO ROMEO Assistenti Barbirati–Meli IV De PintoAdd Nasca (1) Add Pairetto (2) PREZZI da 10 a 100 euroTV Sky Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

Lazio 44 Pescara 21

Palermo 19

ARBITRO ORSATO Assistenti Nicoletti-Tonolini IV PadovanAdd Rizzoli (1) Baracani (2) PREZZI da 9 a 170 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

Genoa 25

Bologna 26 Fiorentina 42

ARBITRO GIACOMELLI Assistenti Galloni-La Rocca IV IannelloAdd Pinzani (1) Roca (2) PREZZI da 15 a 100 euroTV Sky Calcio 5; Mediaset Premium Calcio 5

Parma 32

Sampdoria 29

1

FREY

7ROSSI

8VARGAS

13ANTONELLI

33

KUCKA

5GRANQVIST

90

PORTANOVA

21MANFREDINI

91

BERTOLACCI

27

MATUZALEM

22

BORRIELLO

3-5-1-1

O

CC

VON BERGEN

MUNOZ

GARCIA

RIOS

ARONICA

BARRETO

KURTIC

ILICIC

BOSELLI

25

6

29

20

3

5

28

5427

10

17

4-3-1-2

SORRENTINO

MICCOLI

3-5-2

OBIANG

14

DE SILVESTRI

19

POLI

16

22

ESTIGARRIBIA

2

GASTALDELLO

28

KRSTICIC

25

ROSSINI

35

COSTA

3

1

PUGGIONI

21FREY

51ACERBI

2DAINELLI

13JOKIC

3

ANDREOLLI

5GUANA

16

L. RIGONI

14COFIE

43PALOSCHI

77THÈRÈAU

5-3-2

OROMERO12

SONEG. SANSONE

98

CAICARDI

4-4-2

CARMONA

17

GIORGI

18

BIONDINI

88

47

BONAVENTURA

10

STENDARDO

2

SCALONI

5

CANINI

13

BRIVIO

28

24

STEKELENBURG

35TOROSIDIS

48FLORENZI

15PJANIC

7MARQUINHO

4

BRADLEY

23PIRIS

29

BURDISSO

3MARQUINHOS

8LAMELA

9OSVALDO

3-5-2

OCONSIGLI

7

LIVAJA

19

EDENIS

4-2-3-1

TAIDER

6

DIAMANTI

23

KONE

33

1

ANTONSSON

5

MOTTA

11

CHERUBIN

21

MORLEO

3

1

VIVIANO

40TOMOVIC

15SAVIC

2RODRIGUEZ

23PASQUAL

10AQUILANI

6

SISSOKO

20BORJA

VALERO

11CUADRADO

8

JOVETIC

22LJAJIC

4-3-3

ICURCI

4

KRHIN

15

PEREZ

10

GGILARDINO

4-3-1-2

5

21

4

1

15

14

13

8

1

GILLET

36DARMIAN

6OGBONNA

25GLIK

17MASIELLO

11CERCI

10BARRETO

9BIANCHI

86BIRSA

33BRIGHI

14GAZZI

4-2-4

27

23

IBAIBARBO

7

UCOSSUCONTI

DESSENA

NAINGGOLAN

ROSSETTINI

F. PISANO

ASTORI

AVELAR

SAU

A ZAGAZZI

3-5-2

MARRONE

39

BARZAGLI

15

BONUCCI

19

1

POGBA

6

LICHTSTEINER

26

MARCHISIO

8

PIRLO

21

ASAMOAH

22

25

PEGOLO

86TEIXEIRA

88TERLIZZI

10EMEGHARA

18FELIPE

17BELMONTE

14DELLA ROCCA

8VERGASSOLA

33RUBIN

27ROSINA

77SESTU

3-4-2-1

BU OBUFFON

32

MATRI

12

OV NGIOVINCO

3-5-2

1

11

9

LUCARELLI

6

GOBBI

18

PAROLO

16

VALDES

10

MARCHIONNI

32

BIABIANY

7

PALETTA

29

CODA

31

21

ANDUJAR3SPOLLI

14BELLUSCI

22ALVAREZ

12MARCHESE

17GOMEZ

9

BERGESSIO

19CASTRO

13IZCO

10

LODI

30SALIFU

4-3-3

M

IL

AMAURI

BELFODIL

P APAVARINI

4-3-1-2

KUZMANOVIC

17

GARGANO

21

1

KOVACIC

1099

8GUAR N

14

ZANETTI

4

CHIVU

26

JUAN JESUS

40

NAGATOMO

55

32

ABBIATI76YEPES

5MEXES

2DE SCIGLIO

21CONSTANT

19NIANG

45

BALOTELLI

92 EL SHAARAWY

18MONTOLIVO

4

MUNTARI

10BOATENG

4-3-3

A

IO

CASSANO

PALACIO

HA A CHANDANOVIC

4-5-1

GONZALEZ

15

CANDREVA

87

HERNANES

8

22

LULIC

19

LEDESMA

24

RADU

26

DIAS

3

BIAVA

20

KONKO

29

77

PERIN

15BOCCHETTI

28BIANCHI ARCE

23COSIC

14BALZANO

6ZAURI

18RIZZO

4

CASCIONE

8BJARNASON

60CARAGLIO

10CELIK

5-3-2

99

M C F MARCHETTI FLOCCARI

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

PORTIERIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBIATI (MIL) 5.84 4.72 5.17 4,71 616 42 a

AGAZZI (CAG) 6.19 4.83 5.38 5,23 893 71 R

AGLIARDI (BOL) 5.95 4.52 - 4,45 960 71 a

AMELIA (MIL) 5.78 4.17 - 3,1 448 34 a

ANDUJAR (CAT) 6.10 4.90 5.25 4,21 839 63 a

AVRAMOV (CAG) 6.00 4.50 - 5,75 - - a

BAJZA (PAR) - - - - - - a

BENUSSI (PAL) 5.83 4.50 - 5,5 - - a

BIZZARRI (LAZ) 5.90 4.50 - 5,83 - - a

BUFFON (JUV) 6.05 5.30 5.50 5,23 750 76 a

CARRIZO (INT) - - - - - - a

CONSIGLI (ATA) 6.12 4.94 5.13 4,77 1154 77 R

COPPOLA F. (TOR) - - - - - - a

CURCI (BOL) 6.00 5.20 4.83 5,33 649 - R

DA COSTA (SAM) 6.00 4.00 - - - - a

DE SANCTIS (NAP) 5.98 5.08 5.75 5,13 1036 52 R

FARELLI (SIE) - - - - - - a

FREY S. (GEN) 6.18 4.70 5.63 5,13 1249 80 R

FRISON (CAT) - - - - - - a

GILLET (TOR) 6.22 5.04 4.88 5,35 522 61 S

GOICOECHEA (ROM) 5.71 3.97 - 4,11 86 48 S

HANDANOVIC (INT) 6.30 4.93 3.63 5,18 524 55 a

LOBONT (ROM) - 6.00 - 6 - - a

MARCHETTI (LAZ) 6.38 5.40 4.13 5,65 411 66 S

NETO (FIO) 5.58 4.00 - 2,83 -115 - S

PADELLI (UDI) 6.06 4.44 5.38 5 1021 - a

PAVARINI (PAR) 6.08 5.17 5.25 5,5 1076 - a

PAWLOWSKI (UDI) - - - - - - a

PEGOLO (SIE) 6.31 5.12 5.63 4,63 1055 56 R

PELIZZOLI (PES) 7.25 8.75 - 10,5 - - a

PERIN (PES) 6.15 4.10 2.88 4,42 748 53 R

POLITO (ATA) 6.25 5.25 - 5 - - a

PUGGIONI (CHI) 5.90 4.50 4.38 4,5 975 - a

ROMERO (SAM) 6.05 5.05 6.88 5,64 1183 87 R

ROSATI (NAP) - - - - - - a

SORRENTINO (PAL) 6.21 4.58 5.13 5,13 783 75 a

STEKELENBURG (ROM) 5.73 3.96 4.25 3,83 894 71 R

STILLO (GEN) - - - - - - a

STORARI (JUV) 6.25 6.25 - 6,25 - - a

TZORVAS (GEN) - - - - - - a

UJKANI (CHI) 5.89 4.26 - 3,85 - 33 S

VIVIANO (FIO) 6.09 5.11 5.00 4,67 947 59 S

DIFENSORIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABATE (MIL) 5.93 6.00 6.17 5,57 1019 60 a

ABERO (BOL) 5.83 6.00 - 6 21 - a

ACERBI (CHI) 5.61 5.61 5.67 5,7 688 61 R

ALVAREZ P.S. (CAT) 5.79 5.61 5.33 5,5 581 65 a

ANDREOLLI (CHI) 5.82 6.06 5.63 5,75 713 62 S

ANTONELLI (GEN) 5.86 5.88 5.83 5,7 973 81 R

ANTONINI (MIL) 5.42 5.33 - 5 - - a

ANTONSSON (BOL) 5.70 5.64 5.75 5,68 488 71 a

ARIAUDO (CAG) 5.46 5.46 6.00 5,43 639 72 R

ARONICA (PAL) 5.75 5.55 5.50 5,38 588 77 R

ASHONG (FIO) - - - - - - a

ASTORI (CAG) 5.65 5.36 5.50 5,5 539 70 a

AUGUSTYN (CAT) - - - - - - a

AVELAR (CAG) 5.94 5.94 6.33 6,25 1115 85 R

BALZANO (PES) 5.65 5.56 - 5,56 376 55 a

BALZARETTI (ROM) 5.66 5.65 - 5,59 23 62 S

BARZAGLI (JUV) 6.15 6.12 6.00 6,33 970 90 a

BASTA (UDI) 6.24 6.47 6.00 6,25 563 66 a

BELLUSCI (CAT) 5.97 5.76 5.63 5,57 429 63 S

BELMONTE (SIE) 5.90 5.80 6.00 5,5 416 - R

BENALOUANE (PAR) 5.73 5.41 5.25 5,3 88 64 S

BENATIA (UDI) 6.06 6.06 6.00 6,3 1106 77 a

BERARDI G. (SAM) 5.70 5.60 - 5,42 - 60 a

BIANCHI ARCE (PES) 5.12 5.12 5.17 6 407 - a

BIAVA (LAZ) 6.02 6.11 5.50 6,38 751 82 R

BOCCHETTI (PES) 5.47 5.38 5.00 5,39 299 51 R

BONUCCI (JUV) 6.21 6.02 6.75 6,14 966 91 a

BOVO (GEN) 5.61 5.11 - 4,5 757 71 R

BRITOS (NAP) 6.08 6.00 5.75 6,25 475 49 S

BRIVIO (ATA) 5.46 5.12 - 5,1 78 59 S

BURDISSO (ROM) 5.75 5.77 5.13 5,44 486 70 R

CACERES (TOR) 6.00 6.00 - - - - a

CAMPAGNARO (NAP) 6.26 6.31 7.17 6,3 1198 67 a

CANINI (ATA) 5.70 5.48 5.75 5,27 572 71 R

CANNAVARO (NAP) 6.20 6.18 6.63 5,8 845 57 a

CAPUANO M. (PES) 5.22 5.09 - 4,86 -146 40 S

CARVALHO (BOL) 5.75 5.75 - 5,75 - - a

CASTELLINI (SAM) 5.75 5.75 - 5,5 - - a

CESAR (CHI) 5.69 5.50 5.50 5,58 246 52 a

CHERUBIN (BOL) 5.82 5.93 5.67 6 730 76 a

CHIELLINI (JUV) 6.04 5.92 - 6,25 - 66 a

CHIVU (INT) 5.60 5.80 6.25 6,83 201 - S

CODA (PAR) 5.73 5.62 5.67 5,5 221 67 S

COMPPER (FIO) - - - - - - a

CONTINI (ATA) 5.80 5.70 - 5,75 570 73 S

COSIC (PES) 5.50 5.45 5.75 5,25 228 51 a

COSTA (SAM) 5.82 5.82 6.38 5,65 1022 89 a

DAINELLI (CHI) 5.81 5.73 6.13 5,55 526 59 a

D'AMBROSIO (TOR) 6.06 6.38 6.00 6,1 921 79 a

DANILO (UDI) 5.88 5.92 6.25 6,1 870 72 a

DARMIAN (TOR) 5.71 5.55 - 5,28 1237 82 R

DE SCIGLIO (MIL) 6.19 6.22 5.75 6,44 970 60 a

DE SILVESTRI (SAM) 5.88 5.77 6.38 5,64 781 85 R

DI CESARE (TOR) 5.60 5.40 - 5,25 - - a

DIAS (LAZ) 5.74 5.59 5.00 5,69 666 78 a

DODO' (ROM) 5.08 5.21 5.17 5,5 265 - a

DOMIZZI (UDI) 5.83 5.86 5.88 5,94 772 69 a

FARAONI (UDI) 5.71 5.71 - 5,88 - - a

FARKAS (CHI) 5.50 5.50 - 6 - - S

FELIPE (SIE) 5.72 5.54 6.13 5,33 461 51 a

FERRONETTI (GEN) 5.75 5.75 - 5,5 69 - a

FREY N. (CHI) 5.65 5.55 - 5,25 614 58 R

GABRIEL DA SILVA (UDI) 5.75 5.50 - 6 265 - R

GARCIA (PAL) 5.62 5.40 4.50 5,65 676 77 a

GARICS (BOL) 5.64 5.68 - 6 -52 61 S

GASTALDELLO (SAM) 6.05 5.93 6.25 5,92 860 86 a

GLIK (TOR) 5.91 5.91 6.25 5,92 914 79 a

GRANQVIST (GEN) 6.08 6.19 6.67 5,96 782 79 a

HERTAUX (UDI) 5.82 5.64 5.00 5,7 617 63 a

JOKIC (CHI) 5.70 5.67 6.25 5,67 779 64 a

JONATHAN (INT) 5.50 5.50 - 6 - - a

JUAN (INT) 5.85 5.65 5.13 5,67 575 64 a

KONKO (LAZ) 6.05 6.18 6.13 6,6 1035 90 a

LEGROTTAGLIE (CAT) 6.15 6.25 - 5,5 743 69 S

LICHTSTEINER (JUV) 6.18 6.61 7.75 6,72 1013 95 a

LUCARELLI (PAR) 5.82 5.75 5.33 5,83 837 80 a

LUCCHINI (ATA) 5.75 5.60 - 5,42 - 55 a

MANFREDINI (GEN) 6.05 5.90 6.38 5,91 675 77 a

MARCHESE (CAT) 6.20 6.35 6.50 6,31 873 76 R

MARQUINHOS (ROM) 6.05 6.00 6.00 5,9 805 80 a

MASIELLO S. (TOR) 5.71 5.61 5.75 5,36 972 78 a

MBAYE (INT) - - - - - - a

MESBAH (PAR) 5.50 5.50 6.00 6 510 - R

MESTO (NAP) 5.88 6.17 5.63 6,5 340 45 R

MEXES (MIL) 5.63 5.27 5.50 5,33 919 56 R

MORETTI E. (GEN) 5.94 5.75 6.50 5,72 397 71 S

MORGANELLA (PAL) 5.71 5.66 - 5,61 157 69 S

MORLEO (BOL) 5.74 5.58 5.88 5,72 750 77 a

MOTTA (BOL) 5.63 5.53 5.50 5,58 446 69 R

MUNOZ (PAL) 5.70 5.61 5.88 5,75 941 86 a

MURRU (CAG) 5.25 5.10 - 5,17 454 - a

MUSTAFI (SAM) 5.60 5.40 - 6 -5 - R

NAGATOMO (INT) 5.69 5.67 5.00 5,89 495 62 a

NALDO (BOL) - - - - - - a

NELSON (PAL) 6.17 7.17 7.17 7,75 - - a

OGBONNA (TOR) 6.08 6.00 - 6,1 820 78 R

PACI (SIE) 5.82 6.04 - 5,71 59 41 a

PALETTA (PAR) 5.98 5.81 4.63 6,33 697 77 a

PAPP (CHI) 5.17 5.00 - 5 - - a

PASQUAL (FIO) 6.13 6.37 6.38 6,09 766 65 R

PASQUALE (UDI) 5.88 6.09 5.17 6,22 509 62 R

PELUSO (JUV) 5.60 5.47 - 5,94 978 88 a

PERICO (CAG) 5.93 5.94 - 5,88 13 - a

PIRIS (ROM) 5.64 5.68 5.33 5,86 410 70 S

PISANO E. (GEN) 5.77 5.85 5.75 6,21 501 71 a

PISANO F. (CAG) 5.87 5.92 7.13 5,71 772 78 a

PORTANOVA (GEN) 6.19 6.50 6.17 6,75 688 - a

POTENZA (CAT) 6.00 6.00 - - 29 - a

POULSEN (SAM) 3.33 5.00 - - 28 - a

RADU (LAZ) 6.15 6.08 5.83 6,06 684 81 R

RAIMONDI (ATA) 5.91 6.00 5.25 6,33 497 71 a

RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.07 6.54 5.75 6,75 699 64 a

RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5.89 5.79 5.50 5,5 660 71 S

ROLANDO (NAP) - - - - - - a

ROLIN (CAT) 6.00 5.80 - 5,67 356 - a

ROMAGNOLI A. (ROM) - 6.00 - 6 - - a

ROMULO (FIO) 5.86 6.23 - 6,5 945 70 R

ROSI (PAR) 5.94 6.16 5.33 6,13 254 69 S

ROSSETTINI (CAG) 5.79 5.72 6.00 5,61 667 74 R

ROSSINI (SAM) 5.70 5.68 6.25 5,8 529 79 R

RUBIN (SIE) 6.08 6.21 7.13 6 857 63 R

SAVIC (FIO) 6.09 6.35 5.63 5,75 726 63 a

SCALONI (ATA) 5.90 5.70 5.17 5,75 160 - S

SPOLLI (CAT) 6.18 6.18 5.88 5,8 638 69 a

STENDARDO (ATA) 6.00 6.08 6.13 6,5 751 78 S

TEIXEIRA (SIE) 6.00 6.00 6.00 5,5 383 - R

TERLIZZI (SIE) 5.58 5.88 6.25 6 294 48 R

TOMOVIC (FIO) 5.88 5.78 5.83 5,63 355 55 R

TOROSIDIS (ROM) 6.00 6.00 6.00 6 673 - S

UVINI (SIE) - - - - - - a

VON BERGEN (PAL) 5.77 5.64 5.83 5,89 553 78 S

YEPES (MIL) 6.09 5.82 - 5,4 574 49 R

ZACCARDO (MIL) 5.77 5.93 - 5,69 - 33 S

ZAPATA (MIL) 5.88 5.75 5.63 5,4 909 56 a

ZAURI (PES) 5.50 5.25 5.25 5,5 207 - R

CENTROCAMPISTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXAGRA (SIE) 5.50 5.50 - 5,5 - - a

ALLAN (UDI) 6.02 5.98 5.88 6,23 667 56 a

ALVAREZ R. (INT) 5.41 5.50 5.50 5,43 241 49 a

AMBROSINI (MIL) 6.04 5.81 - 5,43 371 41 a

AMPUERO (PAR) - - - - - - a

ANSELMO (PAL) 5.57 5.43 - 5,5 20 - S

AQUILANI (FIO) 6.10 6.77 6.00 5,93 1142 65 R

ARMERO (NAP) 5.45 5.36 - 5,42 275 35 R

ASAMOAH (JUV) 6.11 6.50 - 6,44 409 68 R

BADU (UDI) 5.81 5.77 - 5,8 657 55 R

BARRETO E. (PAL) 6.05 5.89 5.75 6,11 771 69 a

BASHA (TOR) 5.95 6.14 - 5,6 - 46 a

BEHRAMI (NAP) 6.14 5.95 6.17 5,75 403 40 R

BENASSI (INT) 7.00 6.50 - 6,5 - - a

BERTOLACCI (GEN) 5.86 6.42 6.88 6,39 575 65 a

BIABIANY (PAR) 6.19 6.31 6.63 6,55 742 70 a

BIONDINI (ATA) 5.86 5.68 5.50 5,7 318 63 S

BIRSA (TOR) 6.19 7.25 7.75 6,33 282 - R

BJARNASON (PES) 5.80 6.20 6.25 6,69 387 47 S

BOATENG (MIL) 5.45 5.50 5.83 5,4 558 44 a

BOLZONI (SIE) 5.75 5.68 - 5,57 101 34 S

BONAVENTURA (ATA) 6.17 6.61 6.00 6,5 536 69 S

BORJA VALERO (FIO) 6.48 6.86 6.63 6,58 938 64 R

BRADLEY (ROM) 5.89 5.97 5.63 5,5 597 61 S

BRIENZA (ATA) 5.69 5.92 5.50 6,56 564 68 a

BRIGHI (TOR) 6.10 6.43 5.83 6,06 573 61 a

CABRERA (CAG) 5.50 5.00 - - - - a

CAMBIASSO (INT) 6.07 6.57 6.83 6,67 700 62 S

CANA (LAZ) 5.94 5.72 6.00 5,5 420 69 a

CANDREVA (LAZ) 6.09 6.67 5.67 7,35 846 79 a

CARMONA (ATA) 5.83 6.00 6.50 5,92 551 69 a

CASARINI (CAG) 5.75 6.30 - 5,5 455 - R

CASCIONE (PES) 5.72 5.75 5.00 5,39 194 39 S

CASTRO (CAT) 6.16 6.68 7.00 6,5 626 59 R

CAZZOLA (ATA) 5.81 5.62 5.50 6 282 62 a

CERCI (TOR) 6.30 7.02 8.13 6,83 1037 75 R

CHRISTODOULOPOULOS (BOL) - - - - - - a

COFIE (CHI) 5.81 5.92 5.63 5,5 469 46 a

CONSTANT (MIL) 6.06 6.09 6.67 5,83 975 56 a

CONTI (CAG) 6.16 5.90 6.67 6,05 711 61 a

COSSU (CAG) 6.03 6.12 6.67 5,94 375 53 R

CUADRADO (FIO) 6.35 6.50 6.38 6,25 960 63 a

DELLA ROCCA (SIE) 6.08 6.00 6.00 5,67 613 - a

DESSENA (CAG) 5.76 5.88 5.50 5,65 226 47 S

DIAMANTI (BOL) 6.26 7.02 7.75 7,33 1372 86 a

DONADEL (NAP) 6.00 6.00 - 6 345 - a

DONATI (PAL) 5.79 5.65 5.00 5,7 638 63 a

DOSSENA (PAL) 5.89 6.00 6.00 6 522 63 S

DZEMAILI (NAP) 5.85 5.97 6.67 5,75 848 50 a

EDERSON (LAZ) 5.50 6.25 - 7,25 386 - R

EKDAL (CAG) 6.02 6.02 6.17 6,31 770 61 R

EL KADDOURI (NAP) 6.00 6.50 - 6,5 493 - a

ESTIGARRIBIA (SAM) 5.67 5.93 6.63 6,1 576 74 a

FAURLIN (PAL) 6.00 6.00 - 6 1014 - a

FLORENZI (ROM) 6.14 6.57 7.00 7,04 514 64 S

FORMICA (PAL) 6.00 7.17 7.17 6,5 365 - R

GARGANO (INT) 5.85 5.80 5.75 5,5 576 57 a

GAZZI (TOR) 6.10 6.25 6.50 6,15 765 66 a

GIACCHERINI (JUV) 6.10 6.60 - 6,36 353 66 S

GIORGI (ATA) 5.64 5.96 6.00 5,75 427 65 S

GOBBI (PAR) 5.87 5.87 5.67 5,92 340 59 a

GOMEZ (CAT) 6.28 7.11 6.13 6,13 598 56 a

GONZALEZ (LAZ) 6.00 6.18 5.75 6,29 592 72 R

GUANA (CHI) 6.03 6.00 5.75 5,75 648 50 R

GUARENTE (BOL) 5.75 5.96 - 6,7 - 53 a

GUARIN (INT) 6.08 6.68 4.33 7,31 563 56 S

HAMSIK (NAP) 6.50 7.82 8.50 7,63 1134 61 a

HERNANES (LAZ) 6.15 7.13 5.67 6,58 526 72 S

HETEMAJ (CHI) 5.88 5.75 5.50 5,8 433 45 S

ILICIC (PAL) 5.82 6.52 7.25 6,44 904 73 R

INLER (NAP) 6.19 6.60 5.63 5,91 593 43 a

ISLA (JUV) 5.70 5.80 - 5,67 127 - R

IZCO (CAT) 6.17 6.26 6.00 5,94 498 54 S

JORQUERA (GEN) 5.75 5.33 - 5,5 - - a

KONE P. (BOL) 6.11 6.76 7.50 6,88 632 69 S

KOVACIC (INT) 5.50 5.50 5.50 - 510 - S

KRHIN (BOL) 5.83 5.79 5.25 5,93 443 60 R

KRSTICIC (SAM) 5.85 5.95 6.00 5,78 669 75 a

KUCKA (GEN) 6.27 6.60 7.88 6,46 1115 78 a

KURTIC (PAL) 5.78 5.72 5.67 5,94 488 62 a

KUZMANOVIC (INT) 5.50 5.50 5.50 6 870 - S

LAMELA (ROM) 6.15 7.69 7.33 7,1 1084 75 a

LEDESMA (LAZ) 6.28 6.20 5.67 6,38 459 70 S

LJAJIC (FIO) 6.00 6.53 8.50 5,69 1013 66 R

LLAMA (FIO) 5.50 5.50 - - 125 - R

LODI (CAT) 6.14 6.86 6.50 6,77 805 62 a

LUCCA (ROM) - 6.00 - 6 - - a

LUCIANO (CHI) 5.96 6.11 5.75 6 127 40 R

LULIC (LAZ) 5.84 5.77 5.88 5,79 567 71 R

MAGGIO (NAP) 5.92 6.62 - 6,4 - 30 S

MAICOSUEL (UDI) 5.54 6.04 5.50 6,38 413 49 R

MANNINI (SIE) 5.40 5.20 - 4,83 - - a

MARCHIONNI (PAR) 6.16 6.25 5.50 5,94 519 63 a

MARCHISIO (JUV) 6.36 6.92 5.75 7,05 382 67 a

MARQUINHO (ROM) 5.77 6.06 6.50 6,25 701 65 a

MARRONE (JUV) 6.00 6.00 6.00 6,17 644 - a

MATUZALEM (GEN) 6.25 6.00 6.00 6 613 - a

MERKEL (UDI) 5.43 5.79 - 6,33 50 - S

MIGLIACCIO (FIO) 6.08 6.25 8.25 6,4 734 61 R

MODESTO (PES) 5.31 5.19 - 5,29 653 49 R

MONTOLIVO (MIL) 5.95 6.18 6.17 5,9 989 55 a

MORALEZ (ATA) 5.86 5.98 - 5,9 283 63 a

MORRONE (PAR) 5.50 5.50 - 6 - - a

MUNARI (SAM) 5.90 6.13 6.00 5,69 371 69 R

MUNTARI (MIL) 5.75 5.75 5.75 6 755 - a

NAINGGOLAN (CAG) 6.20 6.33 7.50 6,5 716 62 a

NINIS (PAR) 5.81 5.94 6.25 6,17 453 - S

NOCERINO (MIL) 5.50 5.79 5.75 5,67 486 43 R

OBIANG (SAM) 6.07 6.26 8.00 6,41 906 84 a

ONAZI (LAZ) 6.00 6.00 - 6 - - a

PADOIN (JUV) 5.81 5.75 - 6,25 123 - S

PALLADINO (PAR) 6.33 7.33 - 6 - - a

PAROLO (PAR) 5.90 6.10 5.88 6,23 419 61 S

PASQUATO (BOL) 5.62 6.38 - 9,5 393 - R

PAZIENZA (BOL) 5.64 5.45 - 5,6 - 50 S

PEREIRINHA (LAZ) 5.75 5.50 5.50 - 105 - S

PEREYRA (UDI) 5.98 6.33 6.50 7 443 53 R

PEREZ (BOL) 6.09 5.91 6.13 6,31 785 71 a

PERROTTA S. (ROM) 5.90 6.42 - 6,83 - - S

PIRLO (JUV) 6.33 6.83 6.33 7,06 1039 82 a

PJANIC (ROM) 6.11 6.57 6.50 6,56 786 68 a

POGBA (JUV) 6.31 7.03 5.75 7,78 611 72 S

POLI (SAM) 6.16 6.39 6.50 6,8 868 82 a

RADOVANOVIC (ATA) 5.62 5.50 5.67 5,67 163 - a

RENAN (SAM) 5.00 5.00 - - - - a

RICCHIUTI (CAT) 5.67 5.67 - 5 240 - a

RIGONI L. (CHI) 5.93 5.93 7.00 6 954 58 a

RIGONI M. (GEN) 5.65 6.32 6.83 6,1 477 61 a

RIOS (PAL) 5.56 5.91 6.00 6,5 885 71 S

RIZZO (PES) 5.75 5.50 5.50 5,75 437 - R

RODRIGUEZ D.M. (UDI) - - - - - - a

RODRIGUEZ M. (SAM) - - - - - - a

ROSINA (SIE) 5.97 6.26 7.75 5,63 772 51 R

ROSSI (GEN) 5.92 5.92 6.17 5,7 237 56 R

SALIFU (CAT) 6.17 6.17 - 6,5 - - a

SAMPIRISI (CHI) 5.32 5.21 - 5,72 236 42 a

SCHELOTTO (INT) 5.64 5.69 4.75 5,93 160 46 S

SCULLI (PES) - - - - - - a

SESTU (SIE) 6.12 6.38 7.63 6,18 433 45 a

SEYMOUR (CHI) 5.65 5.47 5.67 5,13 310 42 a

SISSOKO (FIO) 6.00 6.00 - - - - a

SORIANO (SAM) 5.62 5.56 5.50 5,33 303 65 a

STANKOVIC (INT) 6.00 5.50 - 5,5 -88 - a

STEVANOVIC (TOR) 5.54 5.88 - 6,6 372 57 R

STRASSER (PAR) - - - - - - a

TACHTSIDIS (ROM) 5.66 5.71 6.50 5,89 818 66 a

TADDEI (ROM) 5.33 5.25 - 5,5 - - a

TAIDER (BOL) 5.62 5.62 5.50 5,5 688 65 R

TOZSER (GEN) 5.63 5.67 - 5,63 581 62 R

TRAORE (MIL) 5.00 5.00 - - 86 - S

TROISI (ATA) 5.67 5.67 - 5,75 - - a

VACEK (CHI) 5.50 5.21 - 5,1 38 - a

VALDES (PAR) 6.11 6.21 5.75 6,44 469 63 a

VALIANI (SIE) 6.03 6.64 7.00 6,56 263 41 R

VARGAS J. (GEN) 6.14 6.09 5.50 5,92 258 55 R

VERGASSOLA (SIE) 6.02 6.21 6.38 6,21 498 45 a

VERRE (SIE) 5.33 5.33 - 5,5 - - a

VIVES (TOR) 5.85 5.69 6.50 5,79 528 61 R

WOLSKI (FIO) - - - - - - a

ZANETTI (INT) 5.88 5.90 5.75 6,23 720 61 a

ZIELINSKI (UDI) - - - - - - a

ZUNIGA (NAP) 5.74 5.74 5.88 5,5 775 46 a

ATTACCANTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBRUSCATO (PES) 5.67 5.90 - 4,9 41 32 S

AMAURI (PAR) 5.89 6.68 5.75 6,85 229 53 a

ANELKA (JUV) 6.00 6.00 - - - - a

BALOTELLI (MIL) 7.17 11.17 11.17 9,5 1756 - a

BARRETO D.S. (TOR) 5.83 5.94 6.25 6 560 56 R

BELFODIL (PAR) 5.95 6.86 5.50 7,64 295 55 S

BERGESSIO (CAT) 6.14 7.07 5.67 7,06 538 49 S

BIANCHI (TOR) 5.91 6.68 6.00 6,86 449 55 R

BOGDANI (SIE) 5.42 6.25 - 6 -7 - S

BOJAN (MIL) 6.07 6.75 5.83 6,64 301 41 a

BORRIELLO (GEN) 6.08 6.97 7.75 6,28 660 64 a

BOSELLI (PAL) 5.83 5.83 5.83 5,75 419 - a

BUDAN (ATA) 5.83 6.67 - - 20 - a

CALAIO' (NAP) 5.81 6.11 - 5,63 17 30 a

CAMPOS TORO (UDI) 6.00 6.00 - 6 94 - a

CAPRARI (PES) 5.79 5.96 5.50 5,92 418 41 S

CARAGLIO (PES) 5.17 5.17 5.17 5,25 320 - R

CASSANO (INT) 6.18 7.59 8.50 8,14 1053 69 a

CAVANI (NAP) 6.45 8.75 6.63 8,7 1000 51 a

CELIK (PES) 5.65 6.23 5.25 5,92 410 40 R

DE LUCA (ATA) 5.67 5.79 - 5,58 - 57 a

DENIS (ATA) 5.78 6.94 7.13 7,13 576 71 R

DI NATALE (UDI) 6.16 8.11 5.38 8,95 369 49 a

DIOP (TOR) - - - - 126 - a

DOUKARA (CAT) 6.12 6.00 - 6 20 - a

DYBALA (PAL) 5.69 6.22 5.33 7 312 53 S

EDER (SAM) 6.18 6.70 7.33 6,89 616 73 a

EL HAMDAOUI (FIO) 5.97 6.57 5.83 7,36 331 53 a

EL SHAARAWY (MIL) 6.42 8.31 7.17 8,79 897 55 a

EMEGHARA (SIE) 6.75 9.62 9.63 7 798 - R

FABBRINI (PAL) 5.81 6.31 7.17 7,13 945 - a

FLOCCARI (LAZ) 6.09 7.18 7.63 7,3 814 75 S

GABBIADINI (BOL) 6.03 6.78 7.00 7,28 467 63 R

GILARDINO (BOL) 5.96 7.21 7.38 7,88 729 68 a

GIOVINCO (JUV) 5.96 6.89 6.00 6,83 419 65 S

IBARBO (CAG) 6.18 6.38 7.88 6,5 908 62 a

ICARDI (SAM) 6.03 7.38 10.25 8,06 1061 84 a

IMMOBILE (GEN) 5.62 6.38 - 6,5 32 52 S

INSIGNE (NAP) 6.09 6.70 6.50 6,36 619 42 R

JOVETIC (FIO) 6.25 7.82 8.75 6,39 1210 69 R

KABASELE (TOR) - - - - - - a

KEKO (CAT) - - - - - - a

KOZAK (LAZ) 5.14 5.00 5.33 5 359 - R

LARRONDO (FIO) 5.00 5.00 - 5 26 - a

LIVAJA (ATA) 5.83 5.83 - 4,5 -101 - S

MALELE (PAL) 6.00 6.00 - 6 80 - S

MATRI (JUV) 6.00 7.38 8.33 7,5 516 70 S

MAXI LOPEZ (SAM) 5.83 6.80 - 6,2 163 62 S

MEGGIORINI (TOR) 5.79 6.08 8.33 6,65 711 62 S

MENGA (TOR) - - - - - - a

MICCOLI (PAL) 6.19 7.09 - 8,28 -29 54 S

MOSCARDELLI (BOL) 5.30 5.10 - 5 60 - a

MURIEL (UDI) 6.05 7.35 7.17 8,3 638 56 R

NENE' (CAG) 5.81 6.57 - 6,86 -23 44 R

NIANG (MIL) 6.25 6.25 6.38 6,17 768 - a

NICO LOPEZ (ROM) 6.00 7.00 - 6 -32 - S

OSVALDO (ROM) 6.08 7.55 5.25 7,27 707 57 R

PALACIO (INT) 5.92 7.05 5.00 7,3 623 55 S

PALOSCHI (CHI) 5.92 7.62 6.50 8,67 432 48 S

PANDEV (NAP) 5.75 6.12 5.75 5,3 681 40 a

PAOLUCCI (SIE) 5.60 6.80 - 7,25 -70 - S

PARRA (ATA) 5.17 5.00 5.00 5 461 - a

PAZZINI (MIL) 6.08 7.58 - 7,94 258 44 S

PELLISSIER (CHI) 5.68 6.35 6.00 5,86 63 38 R

PINILLA (CAG) 5.88 5.93 5.25 6,19 303 47 a

POZZI (SIE) 5.38 5.25 - 5 - - a

QUAGLIARELLA (JUV) 5.89 7.46 7.25 7,79 666 71 a

RANEGIE (UDI) 5.62 5.94 - 7 217 - a

REGINALDO (SIE) 5.17 6.50 - 7,21 421 41 a

ROBINHO (MIL) 5.88 6.46 - 6,33 140 38 a

ROCCHI (INT) 5.42 5.33 - 5,75 18 - S

ROZZI (LAZ) - - - - - - a

SAHA (LAZ) 5.00 5.00 - - 89 - S

SAMASSA (CHI) 5.38 5.12 - - - - a

SANSONE G. (SAM) 6.14 6.73 9.25 6,79 1063 83 R

SANSONE N. (PAR) 5.96 7.00 6.83 7,5 651 63 R

SAU (CAG) 6.32 7.74 9.13 6,68 1188 67 R

SPERDUTI (PAL) - - - - - - a

THEREAU (CHI) 6.04 6.71 7.88 6,04 877 55 S

TONI (FIO) 6.08 7.18 6.67 5,75 346 51 a

VUCINIC (JUV) 6.07 7.07 6.33 7,14 665 69 S

VUKUSIC (PES) 5.28 5.25 4.50 4,69 52 30 R

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessiparametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesi diuna serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendoconto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTE LE STATISTICHE DEI PROTAGONISTI DELLA 26a GIORNATA

23LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

SONIA ARPAIAAGIPRONEWS

Entrambi cercano il bisdopo una serata perfetta. Il Mi-lan reduce dall’impresa con-tro il Barça, la vittoria della de-finitiva rinascita rossonerache Allegri ha saputo trascina-re puntando sui giovani; l’In-ter che contro il Cluj ha dimo-strato di essere ancora viva,dopo averne vinta solo una incampionato nelle ultime cin-que.

Quattordici a otto Nella sfidadell’umore hanno già vinto irossoneri che vengono da unfilotto più che positivo: quat-tro vittorie e due pareggi nelgirone di ritorno, 14 punti tota-li, tre in più della capolista Ju-ventus, fino al trionfo di mer-coledì sera a San Siro. L’Interne ha raccolti appena 8 nellostesso periodo, con sole duevittorie. Così il derby di doma-ni sera ha il sapore del dentroo fuori per la Champions, an-che se il campionato è ancoralungo. Se però si guarda alle

percentuali di gioco sulla parti-ta, il risultato sembra già chia-ro.

Pochi dubbi L’«effetto Barça»spinge gli scommettitori Snai,che puntano dritti sui rossone-ri: quasi sette su dieci (precisa-mente il 65%) hanno scelto ilsegno «2» che pure non viag-gia a quota bassa, ma che lan-cia comunque il Milan, passa-to da 2,40 a 2,30 dopo la parti-ta di Champions.

Il pareggio che manca Il Cluj ètutt’altra storia rispetto al Bar-cellona e allora il successo inRomania, seppure importanteper il cammino nerazzurro inEuropa, pesa molto meno inchiave derby: sulla vittoria del-l’Inter, bancata a 3,00, ci cre-de appena il 14% degli scom-mettitori mentre va meglio alpareggio scelto da due giocato-ri su dieci (21%). La «X» man-ca da otto anni (finì 0-0 nel-l’ottobre 2004) e paghereb-be 3,40.

Protagonisti A trascinare nu-meri e quote ci sono i protago-

nisti, i due ex dai destini incro-ciati: Mario Balotelli - l’assonella manica dei rossoneri cheda quando è arrivato la mettesempre dentro - e il «gemello»ex bad boy Antonio Cassano,che all’andata non è riuscito acastigare i vecchi compagni disquadra ed è pronto alla rivin-cita.

Insieme in azzurro Li avevamolasciati in estate, compagni inNazionale agli Europei e prota-gonisti del primo gol segnatoalla Germania in semifinale,ora si ritrovano di fronte da av-versari in un bivio fondamen-tale per il campionato. Le quo-te lanciano SuperMario pron-to a non sfigurare davanti aisuoi ex tifosi e offerto alla quo-ta più bassa tra i marcatori delderby a 2,25. Per Fantantonio,autore dell’unica rete nella di-sastrosa trasferta di Firenze,la quota è ben più alta: un golsi gioca a 3,40.

Gli altri Va meglio al compagnodi squadra Palacio, offerto a2,90. Si sale a 4,00 per Guarin,dopo la doppietta rifilata alCluj. Tutti su Balotelli senza di-menticare, però, El Shaarawy,che di gol ne ha segnati a ripeti-zione e che insegue il compa-gno di squadra sulla lavagnadei bomber del match a 2,50.

Confronti Spettacolo garanti-to, si legge in lavagna, ovveroquello che è un po’ mancato

nel match di andata e che do-mani sembra una certez-

za. L’Inter ha colleziona-to cinque Goal e quattroOver di fila, per il Milangli esiti alti scendono atre: entrambe le squa-dre a segno sono a 1,68

e convincono il 98% deigiocatori, almeno tre reti val-gono 1,80 (86% delle punta-te).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il 98% scommette su un Inter-Milan spettacolareAntonio segna a 3,40, Mario a 2,25. La «X» latita: 3,40

3le giornate

in serie positivadel Genoa.

Ballardini ciprova ancora e

la doppiachance «X2»

nella trasfertacontro il

Palermo si giocaa 1,64

0le vittorie del

Parmanel girone di

ritorno. Dopotre pareggi e tre

sconfittei gialloblù

ospitano ilCatania e vanno

a cacciadell’«1», in quota

a 2,10

4gli Over

centrati negliultimi sei turni

dal Bologna.Contro la

Fiorentina, terzoattacco del

campionato,l’esito alto è in

tabellone a 1,83

6i risultati utili

consecutivedel Cagliari.

Contro il Torino- che ha persouna sola volta

nelle ultimenove - il segno

«1» vale 2,25

15gli Overstagionali

dell’Udinese,seconda nella

classifica diquesto esito

(solo la Romane ha di più).

Contro il Napolil’esito altoè bancato

a 1,95

3,00è bancato il

gol di Niang: neltrio di creste del

Milan è quelloche parte più in

sordina e chepuò diventare la

sorpresa

4,00Robinho

mercoledì haesultato dalla

tribuna, stavoltase va a segno èun colpo a 4,00

di CARLO PELLEGATTI

Contro il ChelseaMancio non cade

Schalke, chiudila porta!

Siena spacciatoConte vola a 1,20

Roma favoritaanche senza Totti

Swansea trionfaBradford in Goal

Cassano+Balotelliuguale Goal a 1,68

Appunti

Viso Pallido vincente a Pisaè una puntata sicuracome l’«1-X» di Milan-Barça

Super Derby

NEL 2011-2012 POKER NERAZZURRO

COMPLICATA 132 EURO CON 10 GIOCATI

COLPACCIO 321 EURO CON 10 GIOCATI

INFOGRAFICA GAZZETTA DELLO SPORT

LE QUOTE ECCO LE PIÙ GIOCATE

FACILE 90 EURO CON 10 GIOCATI

2

All’Etihad Stadium Mancininon ha mai perso contro il Chelsea.Né può permetterselo ora, vistoche il City non vince da 3 turni. Incaso di vittoria i Blues vanno a unpunto dai Citizens, ma l’«1» èfavorito a 1,90, «X» e «2» salgono a3,60 e 3,75. Benitez ha messo infila 6 Over e 5 Goal consecutivi e idue esiti valgono 1,65 e 1,60.

Si rimane in Inghilterra perla finale di Capital One Cup con loSwansea (rivelazione in Premier)e il Bradford, squadra di LeagueTwo. Il pronostico secco vanettamente a favore degli Swans,il cui «2» è bancato a 1,35 (a 2,00la versione con handicap). IlBradford può puntare al Goal,dato a 1,85.

Il «furto» dell’anno eral’«1X», a ben due e mezzocontro uno, diMilan-Barcellona. Non lodico adesso, ma loconsigliavo, anche prima delmatch, ai miei amiciscommettitori. I malfidentisulle possibilità dei rossoneripossono, però, già rifarsidomani. La quota non saràmolto alta, ma a Pisa correun cavallo che non puòperdere. Si chiama VisoPallido, chiamato così perché

ha una larga, inconfondibilemacchia bianca sul muso. Èmontato dal fantino numerouno, Mirco Demuro, che halasciato appositamente laFrancia per questa corsa,intitolata all’indimenticatoallenatore Armando Renzoni.San Rossore offre corseequilibrate ed appassionantinella domenica dedicata allaRibot Cup, un trofeo riservatoai più bravi allievi fantinid’Europa. Tre arrivano dallaFrancia, uno dall’Inghilterra,

Adam Beschizza, di originepistoiese, vincitore dellaedizione 2012 del trofeo, ilcampione di Serbia, GoranMesetovic, ma non manca untedesco e quattro italiani,Fresu, Mezzatesta, Fiori edArras. Tre le corse riservateai giovani jockeys. Nelpremio My Tynis Veva, inprogramma alle 16,35, fra ipiù in forma Roncalli, ma ame piace Breaking Beat,reduce da corse positiveanche se in gentlemen.L’ultima prestazione èdevastante. Vince facile,lasciando a 8 lunghezzebuoni performer come BoldBahari e Cristof, sul terrenomorbido che troverà anchedomani. Dovesseprimeggiare sulla suadistanza preferita, consigliopoi di mettere la vincita suViso Pallido, per potergustare Inter-Milan un po’più ricchi!

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SCOMMESSE

È il 6 maggio 2012, finisce4-2 per l’Inter 1. Tre gol diMilito (2 su rigore) 2. Inmezzo la doppietta diIbra (1 rigore) 3. E ildestro finale di MaiconREUTERS

I NUMERI

lascommessaimpossibile

In Bundesliga ha vinto unasola partita da novembre a oggi,ma ora lo Schalke può ripartiredalla Champions e il pari in Turchia.In casa con il Fortuna Dusseldorfl’«1» è a 1,45; il vantaggio già al 45’vale 1,90, ma visto che la difesatende a incassare almeno un golin 11 delle ultime 12 uscite occhioalla rete degli ospiti a 1,58.

Cinque giorni fa haconquistato 3 punti salvezza, mapoco può il Siena al cospetto diuna Juve che deve rialzarsi dopoil k.o. a Roma. A Torino l’«1» diConte travolge gli avversari a 1,20e già la doppia «X2» fa impennarela quota a 4,20. Bassissimoanche il parziale/finale «1/1» a1,55; Over a 1,57 e No Goal a 1,63.

L’entusiasmo della Roma èaltissimo, ma l’assenza di Totti eDe Rossi nella trasferta diBergamo lascia qualcheincertezza in lavagna. I giallorossisono comunque favoriti (a 2,30),con l’Atalanta a 3,00 e il pareggioa 3,40. Dopo la gara con laJuventus, Under e Over sonoentrambi a quota 1,83.

4

Roberto Mancini, 48 anni AP

Antonio Conte, 43 anni LAPRESSE

SPECIALE PER GAZZETTA

Oggi Bundesliga h.18.00 Schalke-F.Dusseldorf «1 p.t.» 1,90Domani Serie A h. 12.30 Sampdoria-Chievo «1» 1,95Domani Serie A h.15.00 Atalanta-Roma «Under» 1,83Lunedì Serie A h.19.00 Udinese-Napoli «Over» 1,95

Oggi Liga h.18.00 Saragozza-Valencia «2» 2,25Domani Olanda h.12.30 Feyenoord-Psv «X» 3,40Domani Serie A h.15.00 Parma-Catania «1» 2,10DomaniLigue 1 h.21.00 Psg-Marsiglia «Goal» 2,00

Domani Serie A h.15.00 Juventus-Siena «No Goal» 1,63Domani Serie A h.15.00 Bologna-Fiorentina «Over» 1,88Domani Premier League h.14.30 Man.City-Chelsea «Goal» 1,60Domani Capital One Cup h.17.00 Bradford-Swansea «Goal» 1,85

1

PREMIER

BUNDESLIGA

SERIE A

SERIE A

CAPITAL ONE CUP

3

AntonioCassano,

29 anni, 40gare e 8 golcol Milan. E

MarioBalotelli, 22

anni, 86gare con

28 golnell’Inter

FORTE/ANSA

MULTIPLA 2 QUOTA

MULTIPLA 3 QUOTA

MULTIPLA 1 QUOTA

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

«Pago comesempre per

questioniextracalcistiche:

la vecchiastoria delle mie

simpatiepolitiche. Ma

come allenatorenon possonodirmi niente»

«Troppepromesse non

mantenute ecolpi bassi. Ilmio contratto

parlava chiaro:acquisti e

cessionidovevano essere

concordaticon me»

Corinthians a porte chiuse

FRANCIA

S

dopo la tragedia

S

PREMIER LEAGUE

GHANA

Paintsil accoltella la moglieACCRA (Ghana) John Paintsil, difensore dei

Black Stars, è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di aggressione e ferite alle moglie. Paintsil avrebbeaccoltellato la moglie Rihlove dopo un litigio: la accusava di avergli rubato 20 mila dollari.

ANTI DISCRIMINAZIONEAppello West Ham e Tottenham

LONDRA «Non tollereremo alcuna forma dicomportamento discriminatorio e cacceremo, unoper uno, i tifosi che non meritano di rappresentare ilnostro club»: è l’appello del West Ham ai propri tifosiin vista del derby col Tottenham che ha chiesto a suavolta un comportamento esemplare ai fan.

Di Canio entra di notte nello stadio per prendere le sue cosee i giornali lo attaccano: «Sono tutti pretesti per screditarmi»

Eysseric-CivelliIl Nizza salee inguaia il Reims

GERMANIA

IL DRAMMA DELL’EX LAZIALE

HA DETTODI CANIO

Taccuino

Mourinho a casa del disperato Depor,i catalani ospitano il Siviglia. Martedìil ritorno della semifinale di Copa del Rey

26a GIORNATANizza Reims 2 0. OggiRennes Sochaux,Valenciennes Tolose,Troyes Bastia,Evian/Thonon Montpellier,Nancy St.Etienne,Ajaccio Lilla.Domani Lione Lorient,Bordeaux Brest, Psg Marsiglia

CLASSIFICA Paris Sg 51; Lione48; Marsiglia 46; Nizza 45;St.Etienne 41; Rennes 40;Lorient 39; Montpellier eBordeaux 38; Lilla 37;Valenciennes 33; Tolosa 32;Ajaccio 29; Sochaux e Bastia26; Brest 25; Reims 24;Evian/Thonon 23; Troyes 19;Nancy 18

23a GIORNATAFriburgo-Eintracht F. 0-0.Oggi: Bayern-Werder,Stoccarda-Norimberga,Augsburg-Hoffenheim,Hannover-Amburgo,Mainz-Wolfsburg,Schalke-Fortuna D. Domani:Borussia Mönch.-BorussiaDo., Greuther-Leverkusen

CLASSIFICA Bayern 57;Borussia Do. 42; Leverkusen41; Eintracht F. 38; Friburgo35; Amburgo 34; Mainz 32;Hannover, Schalke eBorussia Mönch. 30; Werdere Stoccarda 28; Fortuna D.27; Norimberga e Wolfsburg26; Hoffenheim 16; Augsburg15; Greuther Fürth 12.

LONDRA Paul Gascoigne(foto Ap) è stato dimessodall’ospedale americano in cuiera ricoverato in terapiaintensiva ed è stato trasferito inuna clinica dell’Arizona per unadisintossicazione di due mesi intotale isolamento. Lo ha riferito ilquotidiano Daily Mail. «Gazza sache ora tocca a lui — hadichiarato un amico al tabloidinglese —. È una strada moltolunga ma la cosa positiva è che èdeterminato a fare le cose perbene». Durante ladisintossicazione dall’alcol in unaclinica specializzata di Phoenix, il45enne ex centrocampista dellaLazio e della nazionale inglese

«non potrà ricevere visite».Gascoigne, che soffre didepressione e di gravi problemidi salute legati all'alcolismo, erastato ricoverato il 9 febbraio peruna crisi cardiocircolatoriadovuta all'astinenza dall’alcol acui si stava sottoponendo perl'avvio della disintossicazione.

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d

MONDO

RIO (m.can.) Il Corinthians giocherà aporte chiuse le partite interne di Libertadores enon avrà diritto a biglietti in trasferta per duemesi. Il club brasiliano, però, ricorrerà controla sentenza federale per la responsabilità nellamorte del tifoso boliviano di 14 anni, KevinDouglas Beltrán Espada, avvenuta mercoledì aOruro, Bolivia, nella gara San José-Corinthians1-1. Un bengala lanciato dagli spalti ha colpitoEspada all’occhio destro subito dopo il gol dellasquadra brasiliana. La polizia locale haarrestato 12 tifosi del Corinthians.

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Le coppe schiacciano Re-al Madrid e Barcellona, condi-zionano pensieri e formazioni,offrono preoccupazioni con lequali bisogna convivere. Oggisono entrambe in campo, conla testa a martedì quando alCamp Nou il quinto Clasico del-la stagione deciderà chi andràin finale di Copa del Rey. Inattesa della semifinale Mou-rinho lascia a casa Xabi Alon-so. Non gioca col Deportivonemmeno Benzema maqui l’assenza puzza dicastigo: il francese ètornato gattone eMou, che ha un granbisogno di lui, cercadi svegliarlo. Così co-me ha fatto con Hi-guain e Marcelo, chia-mati ad allenarsi nel gior-no libero per cercare di re-cuperare forma perduta eperdere qualche chilo acqui-sito. Il Depor è disperata-mente ultimo e sull’orlodel collasso finanziario.Il rivale del Barça è il Si-viglia in arrivo alCamp Nou distrattodalla coppa: mercole-

dì in casa dovrà cercare di ri-montare il 2-1 per provare adeliminare l’Atletico Madrid eandare in finale, cosa che po-trebbe spingere Emery al turno-ver.

Ottimismo Messi Ieri Mou hamandato il giovane Morata inconferenza stampa, Roura inve-ce si è presentato puntuale: «Lasquadra è ferita, ma se c’è qual-cuno che merita credito è ilBarça». Si è fatto vivo, con po-

che parole a un socialnetwork cinese, anche LeoMessi: «Non abbiamo fattouna buona partita ma credia-

mo in noi stessi per la ri-vincita. Sono sicuroche recupereremo».

25ª GIORNATA Ath. Bil-bao-Real Sociedad 1-3. OggiMaiorca-Getafe, Saragoz-za-Valencia, Deportivo-Re-

al Madrid, Barcellona-Siviglia.Domani Rayo Vallecano-Vallado-lid, Celta-Granada, Atletico Ma-

drid-Espanyol, Betis-Malaga. Lu-nedì Levante-Osasuna.

CLASSIFICA Barcellona 65, Atleti-co Madrid 53, Real Madrid 49, Ma-

laga 42, Valencia, Real Sociedad40, Rayo Vallecano 37, Betis 36, Le-vante 34, Siviglia, Getafe 32,Espanyol 31, Valladolid 30, Grana-

da, Ath. Bilbao 26, Osasuna 25,Saragozza 24, Celta 20, Maior-ca 18, Deportivo 16.

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SPAGNA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Ladro di fotografie. Man-cava questa nel repertorio diPaolo Di Canio, sbattuto ierisulle pagine di Daily Mail eSun per essere entrato, duenotti fa, nello stadio delloSwindon, aprendo il portonecon le chiavi di cui era ancorain possesso. Le telecamere disorveglianza hanno ripresol’ex allenatore dello Swindoncon alcuni componenti del suostaff. Secondo i tabloid, i nuo-vi proprietari del club, primoin League One, hanno già cam-biato le serrature. Di Canio si èdimesso dal suo incarico il 18febbraio. La squadra è statatemporaneamente affidata adue veterani, il centrocampi-sta Tommy Miller e il difenso-re Darren Ward.

Di Canio, che cosa è succes-so?«Rispondo con una domanda:ma secondo voi sono un la-dro? Sono andato nel mio uffi-cio a prendere oggetti persona-li ai quali sono affezionato. Hopreso le foto della mia storiaallo Swindon, il cronometro,le scarpe da ginnastica. Hoprovveduto poi a firmare alcu-ni oggetti recapitati nella sede

dello Swindon nei giorni scor-si e ho ordinato a uno dei mieicollaboratori di riconsegnarela busta con tutti questi ogget-ti da inviare ai miei fan. Ho la-sciato anche il computer chemi era stato regalato dalclub».

Perché di notte?«Ho trascorso molte notti nel

mio ufficio, lavorando fino al-le due con il mio staff. A quel-l’ora ero semplicemente sicu-ro che non avrei disturbatonessuno».

Perché ha lasciato lo Swin-don?«L’ho già spiegato nel comuni-cato di qualche giorno fa. Trop-pe promesse non mantenute e

troppi colpi bassi. Il mio con-tratto parlava chiaro: acquistie cessioni dovevano essereconcordati con il sottoscritto,invece hanno venduto Ritchiesenza dirmi nulla. Questa sto-ria non finisce qui: con i diri-genti dello Swindon ci rivedre-mo in tribunale».

Perché la storia delle fotogra-fie è finita sui giornali?«Stanno cercando di costruirsiun alibi se la squadra dovesseaccusare qualche contraccol-po. Lascio lo Swindon al pri-mo posto. La scorsa stagionelo avevo portato in LeagueOne e stavo facendo il bis. Hovinto 45 gare su 78. Ho la mi-glior media in Inghilterra do-po Ferguson».

Si parla di un possibile futurodi Di Canio in Premier League,alla guida del West Ham, maanche in questo caso i giornalihanno sollevato perplessità.«Mi accusano di costare moltoe di aver definito una volta asi-ni i miei giocatori. Cercano deipretesti per screditarmi. Pagocome sempre per questioni ex-tracalcistiche: la vecchia sto-ria delle mie simpatie politi-che. Si attaccano a queste coseperché di Paolo Di Canio alle-natore non possono proprio di-re nulla».

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Eintracht al palo:0-0 a FriburgoOggi c’è il Bayern

Gascoigne lascia l’ospedale di PhoenixE ora due mesi di disintossicazione

DAL NOSTRO CORRISPONDENTELONDRA

All’ennesima domanda sul futuro, alla vi-gilia di Manchester City-Chelsea, Roberto Man-cini ha perso la pazienza: «Per quale ragione ilCity dovrebbe cambiare all’allenatore? Ho con-quistato tre trofei negli ultimi diciotto mesi, so-no il tecnico che ha vinto di più in Inghilterranegli ultimi tempi e continuate e martellarmicon queste cose». Lo sfogo di Mancio ha fattosubito il giro di web e social forum, nel giornoin cui il Guardian ha pubblicato un’intervista inesclusiva con il tecnico italiano.

Grande Ancelotti Mancio ha confessato che Ca-vani, Suarez e Falcao sono i suoi sogni proibiti,di essere deluso da Nasri «perché ha grandissi-me potenzialità, ma sta rendendo al cinquantaper cento» e ha ribadito che il portiere Joe Hart«ha commesso troppi errori. Si è montato la te-sta e deve ritrovare l’umiltà». Mancio ha ancheattaccato la politica del Chelsea «troppi cambidi allenatore, licenziare Ancelotti che è uno deimigliori al mondo mi è sembrato assurdo» e hapreso le distanze da Wenger: «Siamo diversi, iovoglio vincere».

United in campo Oggi torna la Premier. Lo Uni-ted, dove Nani potrebbe prolungare il contrat-to, gioca sul campo del QPR. Domani City-Chel-sea, lunedì derby West Ham-Tottenham.

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27a GIORNATA Anticipo Liverpool-Swansea 5-0. OggiFulham-Stoke, Arsenal-Aston Villa, Norwich-Everton,QPRangers-Manchester Utd, Reading-Wigan, WestBromwich-Sunderland. Domani Manchester City-Chelsea,Newcastle-Southampton. Lunedì West Ham-Tottenham

CLASSIFICA Manchester Utd 65; Manchester City 53; Chel-sea 49; Tottenham 48; Arsenal 44; Everton 42; Liverpool39; Swansea e West Bromwich 37; Stoke 33; West Ham30; Fulham, Sunderland e Norwich 29; Southampton eNewcastle 27, Aston Villa 24; Reading 23; Wigan 21; QPR 17.

Sfogo di Mancini«Nuovo tecnicoal City, perché?»

Barcellona e Realstasera in campoLa testa è al Clasico

«Swindon, lascio al topMa quanti colpi bassi»

Paolo Di Canio, 44 anni, era tecnico dello Swindon da maggio 2011 REUTERS

25LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

ARBITRO Manganiello di PineroloGUARDALINEE Ciancaleoni-Di VuoloPREZZI da 12 a 75 euroTV Sky Calcio 2 HD e B Tv

MODENABRESCIA (ore 18)

ARBITRO Candussio di CervignanoGUARDALINEE Argiento-CitroPREZZI da 10 a 35 euroTV Sky calcio 6 HD e B Tv

VICENZASASSUOLO

VARESE(4-4-2)

1 BRESSAN2 PUCINO25 TROEST19 REA32 FRANCO33 FERREIRA PINTO8 CORTI5 DAMONTE7 ODUAMADI27 JUAN ANTONIO21 EBAGUAAll. CASTORI

PANCHINA22 Bastianoni,13 Fiamozzi, 26Lazaar, 29 Kone, 24Zecchin, 11 Scapuzzi,9 Martinetti

BRESCIA(3-5-2)

1 ARCARI6 ANT. CARACCIOLO21 DE MAIO25 CALDIROLA15 ZAMBELLI18 LASIK20 ROSSI8 SCAGLIA3 DAPRELA'9 AND. CARACCIOLO32 CORVIAAll. CALORI

PANCHINA12 Cragno,2 Rosso, 17 Benali,19 Finazzi, 4 Saba,7 Picci,11 Mitrovic

SASSUOLO(4-3-3)1 POMINI23 GAZZOLA20 BIANCO26 TERRANOVA3 LONGHI6 BIANCHI4 MAGNANELLI7 MISSIROLI19 TROIANIELLO25 BERARDI28 CATELLANIAll. DI FRANCESCO

PANCHINA22 Pigliacelli,24 Marzorati,11 Frascatore,10 Troiano,13 Chibsah, 21 Laribi,18 Luppi

SPEZIA

BARI(4-3-3)1 LAMANNA23 CEPPITELLI3 DOS SANTOS14 POLENTA29 ROSSI25 DEFENDI30 DE FALCO8 SCIAUDONE10 BELLOMO18 CAPUTO21 GHEZZALAll. TORRENTE

PANCHINA12 Pena,20 Ristovski,24 Aprile, 19Fedato, 27 Iunco,7 Galano,26 Altobello

6

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 58 26 18 4 4 54 21LIVORNO 51 26 15 6 5 49 33VERONA 47 26 13 8 5 37 21VARESE (-1) 43 26 12 8 6 35 28EMPOLI 39 26 10 9 7 41 39JUVE STABIA 38 27 10 8 9 41 39MODENA (-2) 36 26 10 8 8 34 30PADOVA 35 26 8 11 7 30 30BRESCIA 34 26 7 13 6 33 27NOVARA (-4) 34 27 11 5 11 41 29ASCOLI (-1) 33 26 9 7 10 34 35CITTADELLA 32 26 8 8 10 32 38SPEZIA 32 27 8 8 11 36 44CESENA 31 26 7 10 9 29 42TERNANA 30 26 7 9 10 25 28CROTONE (-2) 30 26 8 8 10 25 33LANCIANO 30 26 6 12 8 27 36REGGINA (-2) 29 26 7 10 9 24 30BARI (-7) 26 26 8 9 9 32 29VICENZA 25 26 5 10 11 29 37PRO VERCELLI 17 26 4 5 17 20 45GROSSETO (-6) 16 27 4 10 13 29 43U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSI

LANCIANOREGGINA

ARBITRO Irrati di PistoiaGUARDALINEE Cucchiarini-PegorinPREZZI si gioca a porte chiuseTV Sky Calcio 9 e B Tv

PRO VERCELLIBARI

8

(andata 0-1)CESENA Allarme-neve: in allerta 40 spa-latori. Bisoli deve scegliere tra Giandona-to e Meza Colli. Squalificati Coppola. Dif-fidati Brandao, Comotto, Ghessa, Gian-donato, Granoche, Meza Colli, Parfait eSucci.ASCOLI Soncin c’è, ma non è al top, Fos-sati dietro Feczesin. Squalificati Zaza.Diffidati Feczesin, Fossati, Morosini, Pa-squalini, Peccarisi, Russo, Soncin.

(andata 2-2)CITTADELLA Convocato Gasparetto do-po un lungo stop. Dumitru centravanti sup-portato da Di Roberto, Di Nardo favoritosu Minesso e Martignago. Squalificati DiCarmine e Paolucci. Diffidati Biraghi,Coly, Di Roberto e Pellizzer.LIVORNO Siligardi e Salviato si giocano unposto da esterno. Conferma della difesa a3. Squalificati Bernardini, Cellerino. Diffi-dati Salviato, Belingheri, Gemiti, Dionisi.

(andata 0-1)CROTONE De Giorgio dal 1’. Galardo e Ma-iello si giocano un posto da titolare. Squa-lificati nessuno. Diffidati Migliore, Ca-glioni, Abruzzese, Correia, Matute, Ad-dae, Torromino e Del Prete.TERNANA Ceravolo non ha recuperato epotrebbe finire in panchina insieme a Di-anda. In difesa Fazio è favorito su Ferra-ro. Squalificati nessuno. Diffidati Botta,Litteri, Ciofani, Brosco, Ragusa, Vitale.

(andata 0-2)EMPOLI Regini sembrava in forse per in-fluenza, ma ce la fa. Anche Tavano ha re-cuperato dopo un risentimento al ginoc-chio. Squalificati Moro. Diffidati Hysaj,Tonelli, Valdifiori e Regini.PADOVA Trasferta in treno per evitare ilpericolo neve. Prima convocazione perBonazzoli, ko Raimondi per un trauma allacoscia sinistra. Squalificati nessuno. Dif-fidati Zè Eduardo, De Vitis, Iori, Viviani.

(andata 1-2)VICENZA Niente da fare per Martinelli eLaczko: in difesa Di Matteo. Semioli, Pada-lino e Bellazzini in ballottaggio per due ma-glie. Squalificati nessuno. Diffidati Pin-soglio, Martinelli, Pisano, Ciaramitaro.SASSUOLO Bianco in difesa l’unica novi-tà. Tridente senza centravanti con Catel-lani e Berardi a scambiarsi compiti e ruoli.Squalificati Pavoletti. Diffidati Bianchi,Terranvova, Troianiello, e Troiano.

CESENAASCOLI

CITTADELLALIVORNO

CROTONETERNANA

EMPOLIPADOVA

ARBITRO Di Bello di BrindisiGUARDALINEE Longo-TassoPREZZI da 18 a 40 euroTV TV Sky Calcio 4 HD e B Tv

VERONAVARESE

ARBITRO Tommasi di Bassano del GrappaGUARDALINEE Paiusco-RanghettiPREZZI da 13 a 40 euroTV Sky Calcio 8 HD e B Tv

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(andata 1-2)MODENA Il Gos (gruppo operativo sicu-rezza) ha rinviato a questa mattina la deci-sione su un possibile rinvio. Terreno inbuone condizioni, attesa però altra nevedurante la gara, Squalificati nessuno.Diffidati Dalla Bona, Gulan e Signori.BRESCIA Sicuro il ritorno al 3-5-2 dopo 3mesi. Fiducia ai due Caracciolo. Lasik o Fi-nazzi a centrocampo. Squalificati Budel.Diffidati And. Caracciolo, Lasik, Saba

(andata 1-0)LANCIANO Due dubbi: Paghera o Di Cec-co al posto di Vastola. Plasmati o Falcinel-li come centrale offensivo. SqualificatiVastola. Diffidati Leali, Paghera, Casa-dei, Volpe, Turchi, Almici.REGGINA L’unica variante a centrocam-po con Hetemaj al posto di Bombagi. Si èripreso Gerardi, ma andrà in panchina.Squalificati nessuno. Diffidati Adejo,Armellino, Lucioni, Ely.

(andata 1-2)PRO VERCELLI Si gioca a porte chiuse:la Corte di Giustizia federale ha respintoil ricorso e confermato la sentenza delgiudice sportivo. Vinci in dubbio. Squali-ficati Abbate. Diffidati Erpen, De Silve-stro e Fabiano.BARI Sabelli a casa con la febbre. Possi-bile il rilancio di Dos Santos in retroguar-dia. Squalificati nessuno. Diffidati Ca-puto, Ceppitelli, Sabelli, Sciaudone.

(andata 3-0)VERONA Si ferma Cocco, bloccato dauna gastroenterite: si aggiunge agli infor-tunati Agostini e Crespo. Con la squalifi-ca di Bacinovic, Jorginho torna in cabinadi regia. Ballottaggio Sgrigna-RivasSqualificati Bacinovic. Diffidati Moras.VARESE Rientrano Bressan, Rea, Da-monte. Juan Antonio debutta dal 1’. Odua-madi è favorito su Zecchin. SqualificatiFilipe. Diffidati Corti, Pucino, Zecchin.

PRIMO TEMPO 0-2MARCATORI Fernandes al 22’, Lepiller al29’ p.t.; Seferovic al 15’, Gonzalez al 19’, Pe-sce al 31’, Lazzari al 39’ s.t.

SPEZIA (4-4-2) Guarna 4; Benedetti4,5, Schiavi 5, Romagnoli 4,5, Garofalo 5;Piccini 5 (dal 1’ s.t. Di Gennaro 5,5), Lollo 4,5,Musacci 5, Bovo 5 (dal 27’ s.t. Porcari s.v.);Sansovini 5, Pichlmann 5 (dal 16’ s.t. Okaka5). PANCHINA Iacobucci, Madonna, MarioRui, Faye Balla. ALLENATORE Atzori 5.

NOVARA (4-3-3) Bardi 6,5; Colombo6,5, Lisuzzo 7, Ludi 7 (dal 25’ s.t. Perticone6,5), Crescenzi 6,5; Fernandes 8 (dal 22’ s.t.Marianini 6,5), Buzzegoli 7, Pesce 7,5; Gonza-lez 8 (dal 32’ s.t. Lazzari s.v.), Seferovic 7,Lepiller 7,5. PANCHINA Kosicki, Rubino, Par-ravicini, Ghiringhelli. ALLENATORE Aglietti7,5.

ARBITRO Mariani di Aprilia 7.GUARDALINEE Iori 7 - Valeriani 7.AMMONITI Romagnoli (S), Lollo (S), Lisuzzo(N) e Schiavi (S) per gioco scorretto; Sefero-vic (N) per c.n.r.NOTE paganti 1.256, incasso di 12.576,80 eu-ro; abbonati 4.150, quota di 44.457,63 euro.Tiri in porta 3 (con un palo)-8 (con un palo).Tiri fuori 2-2. In fuorigioco 5-1. Angoli 2-1.Recuperi: p.t. 1’, s.t. 2’.

Spezia sommerso di gol. Terza vittoria di fila per Aglietti, playoff più vicini

ARBITRO Castrignanò di RomaGUARDALINEE Vicinanza-CarbonePREZZI da 13 a 35 euroTV Sky Calcio 10 e B Tv

ARBITRO Velotto di GrossetoGUARDALINEE Bianchi-Di IorioPREZZI da 13 a 45 euroTV Sky Calcio 5 HD e B Tv

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Manzini-SantuariPREZZI da 10 a 55 euroTV Sky Calcio 7 HD e B Tv

ARBITRO Pasqua di TivoliGUARDALINEE Raparelli-LibertiPREZZI da 10 a 40 euroTV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD e B Tv

LANCIANO(4-3-3)33 LEALI27 ALMICI2 AQUILANTI6 AMENTA3 MAMMARELLA22 DI CECCO8 MINOTTI10 VOLPE5 PICCOLO25 PLASMATI7 TURCHIAll. GAUTIERI

PANCHINA12 Casadei,15 Rosania,26 Scrosta,23 D’Aversa,20 Paghera, 19Falcinelli, 9 Fofana.

MODENA(4-3-3)

1 COLOMBI25 GOZZI6 ANDELKOVIC28 ZOBOLI13 PERNA7 STURARO33 MORETTI8 SIGNORI31 PAGANO9 ARDEMAGNI23 PISCITELLAAll. MARCOLIN

PANCHINA12 Manfredini,5 Minarini, 21 DallaBona, 4 Nardini,32 Lazarevic, 10Mazzarani, 11 Stanco

VICENZA(4-4-2)44 BREMEC3 BRIGHENTI18 CAMISA30 MILANOVIC27 DI MATTEO7 BELLAZZINI35 CINELLI4 CIARAMITARO30 SEMIOLI9 BOJINOV19 MALONGAAll. DAL CANTO

PANCHINA1 Pinsoglio,26 Gentili, 24 Rigoni,21 Castiglia,29 Padalino,11 Tiribocchi,10 Giacomelli

27a GIORNATA

Così oggi (ore 15) L’EMPOLI RECUPERA TAVANO, NEL PADOVA BONAZZOLI COMINCIA IN PANCHINA

NOVARA

MOMENTO POSITIVO

PROSSIMO TURNOMartedì 26, ore 20.45 ASCOLI-SASSUOLO (0-1);BRESCIA-EMPOLI (1-1); GROSSETO-VICENZA (1-2);LIVORNO-CROTONE (2-1); MODENA-LANCIANO (1-1);PADOVA-JUVE STABIA (0-1); PROVERCELLI-CITTADELLA (0-3); REGGINA-SPEZIA (0-1);TERNANA-NOVARA (2-1); VARESE-CESENA (0-2).Mercoledì 27, ore 20.45 BARI-VERONA (0-1).

Novara 6 ancora irresistibile

ASCOLI(3-5-1-1)22 MAURANTONIO5 PRESTIA13 RICCI26 PECCARISI2 SCALISE8 DI DONATO18 LOVISO23 CAPECE21 PASQUALINI4 FOSSATI30 FECZESINAll. SILVA

PANCHINA1 Gomis, 6 Faisca,14 Legittimo,20 Conocchioli,7 Russo,16 Colomba,9 Soncin.

LIVORNO(3-4-3)1 MAZZONI17 CECCHERINI27 EMERSON11 LAMBRUGHI28 SCHIATTARELLA23 DUNCAN16 GENTSOGLOU3 GEMITI24 BIGAZZI9 PAULINHO8 DIONISIAll. NICOLA

PANCHINA33 Aldegani, 5 DeCarli, 6 Salviato,15 Molinelli,26 Siligardi,21 Vacca,20 Dell'Agnello

TERNANA(3-5-2)22 BRIGNOLI13 FAZIO23 BROSCO15 LAURO27 RAGUSA8 CARCURO5 MIGLIETTA34 SCOZZARELLA3 VITALE9 LITTERI21 ALFAGEMEAll. TOSCANO

PANCHINA1 Ambrosi,2 Ferraro, 6 Di Deo,20 Dianda,11 Sinigaglia,29 Maniero,33 Ceravolo.

PADOVA(4-4-2)1 SILVESTRI2 RISPOLI13 LEGATI6 TREVISAN27 PICCINNI4 DE FEUDIS9 IORI33 RENZETTI10 FARIAS21 BABACAR11 CUTOLOAll. COLOMBA

PANCHINA30 Calderoni,25 Dellafiore,16 Viviani, 20 DeVitis, 17 Jelenic,3 Vantaggiato,28 Bonazzoli

REGGINA(3-5-2)22 BAIOCCO2 ADEJO3 ELY21 DI BARI11 ANTONAZZO14 HETEMAJ18 COLUCCI17 BARILLA’29 RIZZATO9 DI MICHELE26 COMIAll. DIONIGI

PANCHINA1 Facchin, 5 Freddi,27 D’Alessandro,23 Bombagi,19 Campagnacci,28 Louzada,16 Gerardi.

PRO VERCELLI(4-4-2)1 VALENTINI6 MODOLO5 BORGHESE4 RANELLUCCI25 SCAGLIA8 ERPEN2 GENEVIER27 ROSSO20 CRISTIANO32 RAGATZU13 GRECOAll. BRAGHIN

PANCHINA12 Miranda, 23Sini, 17 Scavone,7 Grossi, 19Germano,11 Iemmello,9 Eusepi.

il miglioreFERNANDES (Novara)Il più giovane sbloccala partita e regala giocatedi classe: farà strada

DAL NOSTRO INVIATONICOLA BINDALA SPEZIA

Il colpo da playoff lo fa ilNovara, che trionfa a La Speziasegnando sei gol e si porta a -2dal sesto posto in attesa dellegare di oggi e dello sconto dalTnas (ma ci sarà anche una pe-nalizzazione per il mancato pa-gamento dei contributi). Un mi-cidiale uno-due nel primo tem-po ha segnato la partita, che havisto l’ottavo successo (terzo difila) di Aglietti in 12 partite. AlPicco è ancora vivo il ricordodella precedente partita conl’Ascoli (da 0-3 a 4-3), ma non èsempre festa. E’ arrivato un tra-collo senza precedenti. Atzori èsul banco degli imputati. La ri-nuncia a Di Gennaro a favore diun centrocampo muscolarenon è comprensibile, non si ri-corda un’azione lineare e i mu-scoli non sono riusciti nemme-no a tenere a bada il Novara,che ha preso in mano il gioco e

vinto con un crescendo esaltan-te e devastante.

La chiave Aglietti è partito con iltridente molto largo per tenerebassi gli esterni dello Spezia, so-prattutto Garofalo su Gonza-lez, mentre su Lepiller si allar-gava Benedetti: per questo il3-5-2 di Atzori s’è tramutato in4-4-2. E’ diventata la partitache il Novara voleva e sono fioc-cati i gol. A sbloccare la gara èstato il gioiello Fernandes(1994), portoghese arrivatodal Boavista per la Primavera eda due mesi in prima squadra:dopo un palo di Crescenzi,l’azione è proseguita e da de-stra Gonzalez ha servito al cen-

tro per la girata vincente del ta-lento azzurro. La mazzata perlo Spezia 7’ dopo: tiro di Lepil-ler da 25 metri con effetto cheGuarna s’è lasciato sfuggire ingol; ennesimo errore del portie-re arrivato a gennaio da Ascolie promosso precipitosamenteal posto di Iacobucci.

Goleada Ripresa con Di Genna-ro trequartista e Spezia con il4-3-1-2. Unico sussulto un palodi Pichlmann (8’), poi il crollo.Il Novara in scioltezza ha chiu-so la gara con tre rasoiate dallimite (13 gol da fuori area, ilmassimo in B, e stavolta è unamossa studiata da Aglietti in set-timana) e un tocco di classe: Se-ferovic ha avuto il tempo distoppare, girarsi e infilare di si-nistro; Gonzalez ha controlla-to, preso la mira e messo all’in-crocio; Pesce ha anticipatoGuarna con un tocco sotto; Laz-zari ha chiuso grazie alla secon-da papera del portiere. Risale ilNovara e sprofonda lo Spezia.Dopo Serena sono arrivate tresconfitte, un pari e una vittoria.Da qui la contestazione, com-prensibile e comunque nemme-no feroce come nei giorni piùdifficili. Atzori rischia, e non so-lo lui. Doveva essere un anno divertice, rischia di essere quellodello scollamento dalla città.

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CESENA(4-2-3-1)22 CAMPAGNOLO25 CECCARELLI26 VOLTA5 TONUCCI14 COMOTTO13 PARFAIT16 GIANDONATO27 DEFREL19 SUCCI7 D’ALESSANDRO11 GRANOCHEAll. BISOLI

PANCHINA1 Ravaglia,15 Brandao,36 Consolini, 6 MezaColli, 37 Arrigoni,24 Graffiedi,30 Rodriguez

CITTADELLA(4-3-3)22 CORDAZ19 SOSA6 COLY5 PELLIZZER4 BIRAGHI2 VITOFRANCESCO16 BASELLI18 SCHIAVON7 DI ROBERTO14 DUMITRU13 DI NARDOAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon, 15Ciancio, 3 De Vito,24 Busellato, 11Minesso, 20Martignago, 8Pecorini

CROTONE(4-3-3)33 CAGLIONI18 DEL PRETE21 ABRUZZESE14 LIGI3 MIGLIORE17 MAIELLO29 CRISETIG6 ERAMO9 GABIONETTA11 CIANO10 DE GIORGIOAll. DRAGO

PANCHINA12 De Luca,13 Mazzotta,15 Checcucci,24 Matute, 4 Galardo,20 Caetano,9 Pettinari

EMPOLI(4-3-1-2)34 BASSI2 LAURINI14 PRATALI13 REGINI23 HYSAJ11 CROCE6 VALDIFIORI18 SIGNORELLI8 SAPONARA7 MACCARONE10 TAVANOAll. SARRI

PANCHINA22 Pelagotti, 32Accardi, 26 Tonelli,30 Bationo,28 Casoli,20 Pucciarelli,17 Shekiladze

VERONA(4-3-3)

1 RAFAEL29 CACCIATORE18 MORAS20 MAIETTA6 MARTINHO4 LANER19 JORGINHO10 HALLFREDSSON21 GOMEZ8 CACIA13 SGRIGNAAll. MANDORLINI

PANCHINA33 Berardi,3 Albertazzi,14 Bianchetti, 16Nielsen, 7 Rivas, 17Carrozza, 9 Ferrari

SERIE B

0

Bruno Fernandes, 18 anni, festeggia con Gonzalez il suo primo gol PEGASO

La rinascitadel Vicenza:ora ci provacol Sassuolo

Alessandro Dal Canto, 37 LAPRESSE

ALBERTA MANTOVANIVICENZA

Prima del derby di Vero-na era una squadra con un pie-de in Prima divisione, staccataanche dalla zona playout, poinel giro di una settimana il Vi-cenza s'è guadagnato l'etichet-ta di ammazzagrandi vincen-do prima al Bentegodi e poi aBrescia. E oggi contro il Sassuo-lo lanciato verso la promozio-ne i biancorossi proveranno aconfermare la fresca fama e adinfilare il clamoroso tris. Artefi-ce della trasformazione Ales-sandro Dal Canto che però re-sta con i piedi per terra: «Sia-mo sempre terzultimi e anchese abbiamo avvicinato il Bari lanostra situazione resta delica-ta, ovvio battere in trasferta Ve-rona e Brescia ha avuto un ef-fetto positivo».

Quanti nuovi La partita con ilSassuolo diventa quasi unaprova del nove per un Vicenzache, malgrado l'innesto di 7nuovi giocatori, nelle ultimedue gare ha mostrato di saperessere un buon collettivo, mal'impegno è davvero tosto eDal Canto dice: «Il Sassuolo è ilPescara di quest'anno: ha tuttoper far bene e andare in serieA». E il Vicenza, probabilmen-te, gli lascerà l'iniziativa: «Nondobbiamo snaturare l'identitàche stiamo trovando, la com-pattezza che ci ha aiutato a vin-cere a Verona e a Brescia: attac-carlo senza mantenere gli equi-libri sarebbe da scriteriati».

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26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

JUVE STABIA

7

1

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PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Zito (JS) al 12’ p.t.; Mancino (G)al 12’, Bruno (JS) al 31’ s.t.

JUVE STABIA (3-5-2) Seculin 6,5; Mar-tinelli 6, Scognamiglio 6, Murolo 5,5; Baldan-zeddu 6, Verdi 6 (dal 15’ s.t. Suciu 6), Doninel-li 6 (dal 32’ s.t. Agyei 6,5), Caserta 6,5, Zito 7;Bruno 7, Cellini 5,5 (dal 24’ s.t. Acosty 6).PANCHINA Nocchi, Improta, Guarino, Jidayi.ALLENATORE Braglia 7.

GROSSETO (4-4-2) Lanni 5,5; Donati5,5, Feltscher 5,5 (dal 45’ p.t. Padella 6), Io-rio 5,5, Som 5,5; Soddimo 5 (dall’8’ s.t. Fo-glio 6), Crimi 6, Obodo 6, Mancino 6,5; Gime-nez 5,5 (dal 36’ s.t. Coulibaly 6), Piovaccari5,5. PANCHINA Franza, Barba, Mandorlini,Calderoni. ALLENATORE Moriero 5,5.

ARBITRO Cervellera di Taranto 6.GUARDALINEE Stallone 6-Marinelli 6.ESPULSI il tecnico Braglia (JS) per protesteal 33’ s.t.AMMONITI Cellini (JS), Seculin (JS), Gimenez(G), Zito (JS) e Mancino (G) per c.n.r.; Crimi(G) e Padella (G), per gioco scorretto; Bruno(JS), Agyei (JS) e Foglio (G) per proteste.NOTE paganti 460, incasso di 5.429,50 euro;abbonati 1.405, quota di 15.989 euro. Tiri inporta 4-3. Tiri fuori 3-5. In fuorigioco 4-4.Angoli 3-6. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 6’.

GROSSETO

Verona col Varese dopo due k.o. di filaIl d.s. Sogliano: «Io sto con il tecnico»

La squadra di Braglia salta l’ostacolo GrossetoDecide una prodezza di Bruno a 14’ dalla fine

BRUNO (Juve Stabia)

SERIE B 27a GIORNATA

il migliore

C’è aria di crisima Mandorlininon ci pensa

Il gol-vittoria è un graffitoda goleador d’annata:in scivolata nell’acquitrino

2

GIOVANNI VITACCHIOVERONA

«Io sto con Mandorlini».Sono bastate queste poche pa-role, pronunciate dal direttoresportivo Sean Sogliano, a spe-gnere la crisi in casa del Vero-na. Una dichiarazione di inten-ti della società (vera o di circo-stanza, lo dirà il tempo) chemette fine alle tante voci chein questi giorni hanno travoltoil tecnico. In città, quando lecose vanno male, gli spifferi di-ventano uragani, e così dopola sconfitta di Novara, la secon-da consecutiva dopo quelladel Bentegodi nel derby con-tro il Vicenza, sull’allenatore

di Ravenna si è allungata lalunga ombra di Devis Mangia,c.t. dell’Under 21. Le voci, pri-ve di ogni ufficialità, di un con-tatto con l’ex tecnico della Pri-mavera del Varese, spazzatevie con quattro piccole parole:«Io sto con Mandorlini». E nonsembra davvero una fiducia atempo.

Non si cambia Difficile pensarea una soluzione pro temporedi un traghettatore che avreb-be il compito di portare in A ilVerona, ma che poi dovrebbesalutare. Mandorlini è, e re-sta, sulla sua panchina. Per luie per tutta la squadra, che oranon ha più alcun alibi vistol’orientamento societario, ini-

zia un nuovo campionato. Pro-prio dove quello dello scorsoanno è finito.

Dente avvelenato Al Bentego-di, contro il Varese che cacciòfuori i gialloblù nel ritorno del-la semifinale dei playoff. Unagara che lasciò dietro di sé tan-te polemiche per un rigorenon dato al Verona, proprioquando il risultato era sull’1-0per l'Hellas e il raddoppioavrebbe rimesso in linea di gal-leggiamento Ceccarelli e com-pagni, dopo il 2-0 dell’andatadei lombardi. Finì 1-1, senzapossibilità di appello. Questasarà diversa. «Partita da ulti-ma spiaggia? Assolutamenteno - dice Mandorlini - è un er-rore da non commettere. Quel-la contro il Varese è un partitaimportante, difficile, ma poice ne saranno altre quindici al-trettanto fondamentali». Intanti si domandano se ci saràqualche cambiamento di mo-dulo, ma l’allenatore smontaogni speculazione: «Questasquadra si identifica in un mo-do di giocare, il 4-3-3, che daquando sono qui io ci ha fattofare un mare di punti e ci hafatto vincere oltre il cinquantaper cento di partite. Non cam-biamo, andiamo avanti sullanostra linea».

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DAL NOSTRO INVIATONICOLA BERARDINOCASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)

Scatto-playoff della JuveStabia. Dopo due gare i campa-ni tornano a vincere e centranoil primo successo interno del2013. Ottava sconfitta esternadi fila per il fanalino di codaGrosseto. Un bel gol di Bruno al31’ della ripresa risolve la sfida.Gara combattuta, a tratti equili-brata, ma decisa dalla superiori-tà dei campani, lucidi nel coglie-re il momento per svoltare.

La chiave Cambio della guardiatra i pali della Juve Stabia: do-po 5 gare torna titolare Seculin.Squalificati Dicuonzo, Mezavil-la e Gorzegno. Braglia opta perun 3-5-2 molto elastico. Media-na puntellata con Baldanzeddue Zito esterni. In avanti, rilan-ciato Cellini. Nel Grosseto, nuo-vo assetto col 4-4-2. In difesa sirivedono Iorio e Som. A metàcampo, infortunato Jadid, riec-co Obodo, mentre sulla destraviene arretrato Soddimo conMancino sull’altra fascia. In at-tacco, fiducia a Gimenez. I to-scani cercano di sorprendere su-bito, ma Scognamiglio anticipaPiovaccari. Non sbagliano, inve-ce, i campani al 12’: incursionesulla sinistra di Zito, che infilaLanni col suo primo gol in que-sto campionato. Il vantaggio ca-

rica la squadra di Braglia. La for-mazione di Moriero lotta tramolte difficoltà. Grossa occasio-ne per Piovaccari al 36’: diago-nale a lato. Un infortunio perparte: la Juve Stabia sostituisceDoninelli con Agyei, il Grossetoavvicenda Feltscher con Padel-la.

Botta e risposta In avvio di ripre-sa Juve Stabia vicina al raddop-pio: pregevole spunto di Verdi,ma il tiro è debole. Moriero ri-tocca il centrocampo: fuori Sod-dimo, entra Foglio che va sullasinistra, mentre Mancino cam-bia fascia. Il Grosseto si sganciae pareggia al 12’: la punizionedi Mancino dai 25 metri non dàscampo a Seculin. Il terreno pe-sante per la pioggia si fa senti-re. Braglia rinsalda la medianacon Suciu (out Verdi). Juve Sta-bia all’assalto. Al 31’ il traverso-ne di Zito dalla sinistra innescail tocco vincente in scivolata diBruno (quinto gol, terzo di fi-la). Il Grosseto reagisce, sfiorail pari nel finale con un colpo ditesta di Padella (fuori) e un dop-pio tentativo di Coulibaly e Pio-vaccari sventato da Seculin.Poi, nel maxi-recupero, caos(cinque ammoniti) su una puni-zione dalla stessa posizione delpareggio: questa volta Manci-no calcia alto e la Juve Stabiapuò festeggiare.

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Scatto Juve Stabiain zona playoff

Andrea Mandorlini, 52 anni, allenatore del Verona: ha perso le ultime partite con Vicenza e Novara IORIO

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27LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

CLASSIFICALatina* (-1) 43

Avellino 41Nocerina 36

Perugia (-1) 36Pisa 33

Benevento 32Frosinone (-1) 31

Catanzaro 28Prato 27

Paganese* 26Viareggio 26

Gubbio 25Andria (-2) 22

Sorrento 16Barletta 14

Carrarese 13(* una partita

in meno)

SPROSSIMO

TURNODomenica

3 marzo(ore 14.30)

Andria-Beneven-to (1-0); Barletta-

Gubbio (0-0);Frosinone-Latina(0-0); Nocerina-Catanzaro (3-2);Perugia-Avellino

(1-1); Pisa-Paganese (0-0);Prato-Carrarese(0-1); Viareggio-

Sorrento (sabato2 marzo; 1-1)

GIRONE A DOMANI 24a GIORNATA (ore 14.30)

SECONDA DIVISIONE NESSUNO HA UNA MEDIA GOL COSÌ ALTA TRA I PROFESSIONISTI

Dopo dieci anni passati tra A e B il difensore torna alle origini«Sono vicino alla mia Torino e ho voglia di giocare: il massimo»

COPPA ITALIA SEMIFINALE DI RITORNO

GIRONE BA RIPOSO

ENRICO GIACCONECUNEO

Dopo oltre 400 partitetra i professionisti e dieci annipassati tra Serie A e B, SimoneLoria, 36 anni, difensore cen-trale dal fisico da corazzierecon il vizio del gol, riparte dal-la Prima divisione. Svincolatoal termine della scorsa stagio-ne, dopo un’annata poco fortu-nata con il Bologna, Loria hafirmato un contratto fino al2014 con il Cuneo e probabil-mente domani guarderà i nuo-vi compagni giocare control’Alto Adige. L’esordio sarebbesoltanto rinviato, anche se sa-rebbe meglio parlare di ritor-no in una categoria che il difen-sore torinese ha frequentato ainizio carriera con Battipaglie-se, Nocerina e Lecco, prima dispiccare il volo nelle categoriesuperiori con le maglie di Ca-gliari, Atalanta, Siena, Roma,Torino e Bologna. «Ho accetta-to di scendere di categoria per-ché ho ancora tanta voglia digiocare. In questi mesi ci sonostati altri contatti in Italia, maa Cuneo mi hanno cercato conconvinzione e fatto sentire im-portante. Inoltre qui sono vici-no a casa, conosco bene il grup-po e lo staff tecnico, con cui misono allenato in estate, e pen-so di poter essere utile».

Come sono stati questi mesida disoccupato?«Ho approfittato di tutto que-sto tempo libero per godermila famiglia e per dedicarmi aun progetto sportivo destinatoai giovani che intendo realizza-re nella zona in cui sono nato,a Torino».

Deluso dalla mancanza di chia-mate dalle categorie superio-ri?«Fa piacere a tutti restare in A,ma bisogna essere obiettivi: sevuoi giocare vai dove ti fannogiocare, cercando se possibilela migliore soluzione per la vi-cinanza a casa e il progetto».

Rimpianti?«Nessuno, ho sempre avutol’obiettivo di migliorarmi e cisono riuscito, sono arrivato inA e nelle coppe, ho giocato ingrande squadre e con grandicampioni. Di più non potevochiedere».

Magari di giocare un po’ di piùa Roma?«Non fa mai piacere giocarepoco, ma bisogna anche averela consapevolezza e l’orgogliodi essere in una grande squa-dra con tanti campioni».

L’ultima stagione a Bologna?«Ho avuto un infortunio, hogiocato poco e a fine stagionenon rientravo più nei piani».

La maglia che le è rimasta nelcuore?«Sicuramente quella del Tori-no, la squadra della mia città.Ho realizzato il sogno di qualsi-asi bambino: giocare con lasquadra del cuore».

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La Coppa Italia di Lega Pro entra nel vivo. Domanisi conoscerà, infatti, la prima finalista: alle 14.30 si giocaPisa-Viareggio, con i padroni di casa forti del 3-1dell’andata. Andata di Lecce-Latina mercoledì alle 20.45,ritorno il 13 marzo alla stessa ora. Finale il 10 e 25 aprile.

SERIE D, SEI ANTICIPI Il prossimo anno i 4 junioressempre in campo dovranno essere: uno nato dopo l’1gennaio 1993, due nati dopo l’1 gennaio 1994, uno natodopo l’1 gennaio 1995. Oggi alle 14.30 sei anticipi.GIRONE A Chiavari-Tortona: Capezzi di San GiovanniValdarno.GIRONE E Arezzo-Sporting Terni (ore 15): Rognoni diArco.GIRONE H CTL Campania-Gladiator (al «Barassi» diNapoli, porte chiuse): Pasqua di L’Aquila; Grottaglie-Ischia (ore 14, diretta Rai Sport 2): Bertani di Pisa;Internapoli-Taranto: Fourneau di Roma.GIRONE I Comprensorio Normanno-Messina: Ranaldi diTivoli.

PRIMA DIVISIONE IL PERSONAGGIO

4

Domani alle 14.30c’è Pisa-Viareggio

Una lunga gavetta,poi il grande salto.Arriva da unanno sfortunatoa Bologna

Testardi all’esordioCremonese, rieccoLe Noci e Filippini

La Pro Patria in volocon l’attacco da record53 reti in 23 partite

Loria riparte da Cuneo«E’ come stare a casa»

Simone Loria, 36 anni, la scorsa stagione giocava nel Bologna ASARO

COMO-FERALPI SALÒ (3-1)COMO Squalificato Marchi per squalifica, in difesapotrebbe rientrare Schiavino, è in ballottaggio conAmbrosini. A centrocampo probabile riproposizione dellacoppia Ardito-Giampà, con Verachi in panchina.FERALPI SALO’ Caputo al posto di Tantardini, in mezzo alcampo sicuro solo Castagnetti, in attacco ballottaggioMiracoli-Montini.ARBITRO Serra di Torino.

CUNEO-ALTO ADIGE (1-2)CUNEO Rossi non può contare su Carretto, moltoprobabilmente su Loria, ma recupera Garavelli. Anche Lodie Martini si sono allenati regolarmente, mentre è in forseTorri.ALTO ADIGE Vecchi in settimana ha ufficializzato il rinnovodel contratto. Si va verso il 4-3-3 con Testardi all’esordiodal primo minuto al posto di Maritato. A centrocampoballottaggio Branca-Uliano.ARBITRO Tardino di Milano.

ENTELLA-LECCE (2-4)ENTELLA Zampano ha un problema muscolare, rientranoStaiti e Vannucchi. Sempre fuori Garin, Guerra e Marchi. Siva verso il tutto esaurito, restano solo pochi tagliandi digradinata Est acquistabili entro la serata di oggi.LECCE Toma può contare su Jeda ed Esposito, in recupero,ma deve rinunciare a Memushaj, Chevanton, Pià, Di Maio eVanin, oltre che al lungodegente Foti (mentre Ferrario si èaggregato).ARBITRO Saia di Palermo.

SAN MARINO-ALBINOLEFFE (1-1)SAN MARINO Infortunato Coda, squalificato Doumbia.Ballottaggio Defendi-Chiaretti per il ruolo di punta centrale,Casolla al posto del francese. Galuppo al centro delladifesa per Ferrero.ALBINOLEFFE Fuori Ondei e Allievi, ma rientra MauroBelotti. I problemi più grossi a centrocampo: out Maietti, indubbio Previtali. Di nuovo convocabile Cisse per l’attacco.ARBITRO Bellotti di Verona.

TRAPANI-LUMEZZANE (1-1)TRAPANI Rientra Caccetta, qualche novità si potrebberegistrare in attacco con l’utilizzo di Gambino o Pacilli findal primo minuto.LUMEZZANE Infortunato soltanto Gallo, da verificare lecondizioni di Marcolini. L’alternativa a centrocampo èl’uruguayano Ceppelini. In difesa Meola, Carlini e Possentiin lizza per due posti sulla fascia.ARBITRO Ros di Pordenone.

TREVISO-CREMONESE (0-2)TREVISO Squalificato Merlano, tra i pali dovrebbe andare ilgiovane Tonozzi. Rientrano Zammuto e Burato.CREMONESE Tornano Le Noci e Filippini, Djuric dallasqualifica e anche Fietta potrebbe essere convocato dopotre mesi di stop. Scienza ha la squadra quasi al completo.ARBITRO Ceccarelli di Rimini.

TRITIUM-PORTOGRUARO (1-1)TRITIUM Manca l’esterno sinistro, k.o. Riva e Teoldi.Potrebbe giocare Cogliati. Influenzato Corti. Per un 3-5-2potrebbero diventare utili Brandi, Martinelli, Cremaschi.PORTOGRUARO Squalificato Patacchiola, al suo postoBlondett in coppia con Moracci. Piccolo acciacco perCoppola. Corazza si è ripreso e giocherà con Orlando, invantaggio su De Sena.ARBITRO Pierro di Nola.

IL POSTICIPOCarpi-Pavia La giornata si concluderà lunedì alle 20.45 conil posticipo Carpi-Pavia (andata 0-0): arbitra Pezzuto diLecce. Diretta su Rai Sport 1. Riposa la Reggiana.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Lecce p. 43; Trapani* 39; Alto Adige* 37; SanMarino 35; Entella 34; Lumezzane 33; Carpi 31; Pavia 30;Cremonese (-1) e Feralpi Salò* 28; AlbinoLeffe (-6) 26;Como* (-1), Cuneo e Portogruaro* (-1) 24; Reggiana 22;Treviso (-1) 11; Tritium 10*. (* ha già riposato).PROSSIMO TURNO Domenica 3 marzo, ore 14.30:AlbinoLeffe-Reggiana (1-1); Alto Adige-Treviso (3-1);Cremonese-Entella (0-0); Feralpi Salò-Tritium (1-0);Lecce-Trapani (1-0); Lumezzane-Carpi (0-1);Pavia-Como (2-1); Portogruaro-Cuneo (1-0).

GIOVANNI CORTINOVISBUSTO ARSIZIO (Varese)

L’attacco principe del cal-cio italiano veste all’inglese,con le righe orizzontali anzichéverticali: è la Pro Patria che sot-to la guida di Aldo Firicano (dadifensore 308 presenze in Acon Cagliari e Fiorentina) hamesso a segno nel girone A diSeconda divisione la bellezzadi 53 gol in 23 gare, 2,30 di me-dia-partita. Meglio del Sassuo-

lo che in B ha infilato 54 volte laporta avversaria in 26 partite(media 2,08) e della Juventus(50 in 25, media 2). Eppure lastagione dei biancoblù non erainiziata benissimo: 0-1 internocon il Casale e 1-1 con il Valled’Aosta in Coppa seguiti dallo0-2 allo Speroni con il Savonain campionato. E pensare che laPro Patria era reduce da un’an-nata incredibile in cui malgra-do gli 11 punti di penalizzazio-ne aveva mancato l’accesso aiplayoff di un punto. «La squa-

dra aveva già un’ottima ossatu-ra - spiega Firicano -, doveva-mo soltanto migliorare la condi-zione e la convinzione». Obietti-vi raggiunti con il 2-1 di Ales-sandria e il 4-1 con il Rimini. Dalì in poi è stato un crescendocontinuo, con il picco del filottodi novembre: 5-2 con il Manto-va, 5-1 con il Santarcangelo e4-1 con il Renate. Con gli ultimi4 successi la Pro Patria ha scava-to un solco di 6 punti sulle inse-guitrici Savona e Castiglione.Merito del «quadridente» piùprolifico d’Italia: Serafini 15gol, Cozzolino 11, Giannone eFalomi 9 a testa. Domani provadel nove a Venezia, che all’an-data violò Busto per 2-1: nellatana del leone i tigrotti cerche-ranno la zampata vincente.

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28 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

radiatoa vitainchiestaPadova

Ora al texanofa paura il crac:rischia 100 milioni

Nuovo contratto:e per motivi eticipuò perdere tutto

Bronzini solo 11a

nello scratch

Het Nieuwsblad:Pozzato ci prova

Si parte: San Geoe Firenze-Empoli

LANCE ARMSTRONGMICHELE SCARPONI

Oggi in Belgio debutta Ignazio, 20 anni, figlio di Francesco: «TifoInter, il mio idolo è Balotelli...». Domani Moreno riparte da Lugano

Appunti

Il ministero della giustizia lo accusadi frode: i soldi Us Postal per il doping

Era sospeso, ha trovato l’accordo conla Lampre-Merida e correrà a Lugano

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO MARABINIMINSK (Bielorussia)

Dall’esordio ai Mondiali supista, al debutto su strada con laBmc Giovani, la squadra Conti-nental vivaio del team di Evans eGilbert. Ignazio Moser, ventennefiglio di Francesco, è pronto al-l’esordio tra i professionisti. Mer-coledì, a Minsk, 9˚ con il giovanis-simo quartetto azzurro dell’inse-guimento. Oggi ad Achen, in Bel-gio, corre la Beverbeek Classic.

Ignazio, pronto?«Penso di sì. Nel vivaio della Bmcho trovato una realtà incredibile,perché la filosofia e la strutturasono le stesse della squadra mag-giore. Super organizzazione, at-

tenzione maniacale dall’alimen-tazione alla preparazione della bi-ci. Sono rimasto impressionato.E’ come se fosse l’Università delciclismo».

Come mai proprio la Bmc?«Mi hanno cercato loro, quandoero ancora junior, due anni fa. Miha contattato Maximilian Scian-dri e non ho impiegato molto adire di sì. Far parte del loro pro-getto di sviluppo dei giovani ta-lenti è un motivo di orgoglio. An-che perché sono l’unico italianodi questo gruppo. E poi credo siauna tappa importantissima per lamia crescita, un Master per capi-re anche quello che posso valere.Io sono il primo a voler maturarebene, a non voler bruciare le tap-pe».

Papà ci ha messo becco?«Papà mi lascia sempre abbastan-za autonomia nelle decisioni cheriguardano la mia vita e la miacarriera in bici, ma è logico checon un personaggio così in casasarei stupido a non chiedergli deiconsigli e a non coinvolgerlo nel-le mie scelte. In questo caso haapprovato senza alcuna remora».

Non è facile chiamarsi Mosere sfondare nel ciclismo...«So che questo cognome puòaprirmi qualche strada più facil-mente e non posso certo vergo-gnarmi del valore aggiunto chemi deriva dal chiamarsi Moser.Ma so anche che ho più occhi pun-tati addosso».

E mamma cosa dice?

«All’inizio non era contentissi-ma. Ma poi se n’è fatta una ra-gione. Le interessa solo chenon cada e non mi faccia ma-le».

L’ha dirottata su al-tri sport?«Lei no. Semmaiio ne ho pratica-ti altri da ra-gazzino. Sci,tennis. E il cal-cio: ero anche bra-vo. Poi però è statoquasi inevitabile fini-re su una bicicletta.La prima? Una Moser,avevo 7 anni».

Gli appuntamenti prin-cipali del suo 2013?

«Il Fiandre under 23, il Gp Libera-zione, il Giro Bio. E l’Europeo supista: con il quartetto stiamo la-vorando molto bene, siamo ungruppo giovane e molto affiata-to, abbiamo già mostrato grandimiglioramenti».

Più pistard o stradista?«Il fisico (1.90 per 85 chili; ndr)sarebbe più da pistard, ma nonmi precludo nulla anche su stra-da. Per un certo tipo di corse...Beh, le classiche del Nord. E sepenso alla Roubaix che papà havinto tre volte...»

Ma la Bmc storce il naso?«Assolutamente no, loro sonoper la polivalenza. Non a caso insquadra ci sono anche tre pistardsvizzeri».

Domani al Gp Lugano apre il2013 suo cugino Moreno, chealla prima stagione tra i pro’,l’anno scorso, ha stupito tutticon 5 successi.«Andiamo molto d’accordo, èuno dei miei migliori amici. E poici alleniamo spessissimo insie-me. E' davvero forte, quando siprefigge un traguardo di sicuro èlì che se lo gioca. Sì, Moreno èproprio un grande. Sono sicuroche sfonderà».

Passione in comune?«Il vino, naturalmente, visto cheabbiamo l’azienda di famiglia eper la vendemmia siamo precet-tati anche noi. Io ho preso il di-ploma in agraria, vorrei fare uncorso di sommelier. Certo che nebevo, sul tavolo di casa Moser labottiglia di vino non manca mai.Mi piacciono soprattutto le bolli-cine».

E a parte il vino?«I film di Tarantino: nonne ho perso uno. E l’In-ter».

Giocatore preferito?«Balotelli, quando

mai l’abbiamo ven-duto. E ora è al Mi-lan! Mourinho di-ceva che aveva unsolo neurone?Ma bisogna guar-

dare a come gio-ca, che segni

gol a grap-poli, non

che facciadiscorsi di fi-sica quanti-

stica, vi pare?».© RIPRODUZIONE RISERVATA

(mar) Non era così scontatoche potesse conquistare lamedaglia, anche perché lo scratchle è quasi sempre stato ostile. MaGiorgia Bronzini ci aveva fatto unpensierino al podio mondiale aMinsk, in Bielorussia. Invece, nelmomento decisivo, l’azzurra si èfatta sorprendere dall’attaccodell’irlandese Ryan, della polaccaPawlowska (poi d’oro) e dellamessicana Arreola: solo 11ª. Oggici riproverà nella corsa a punti, lasua specialità (oro nel 2009,bronzo nel 2011). E a proposito dicorsa a punti, ieri la gara maschilevinta dal britannico Simon Yatesha respinto le speranze di AngeloCiccone, 8˚ dopo una condottabrillante per metà gara. Nessunagloria infine per Francesco Ceci(21˚ nel keirin dominato dalbritannico Jason Kenny) e per ilgiovane Paolo Simion (in palesedifficoltà in tutte le prime treprove dell’omnium). Altri servizie risultati su Gazzetta.it.

Oggi l’Het Nieuwsblad (exHet Volk) apre in Belgio previstomaltempo e temperatura sottozero la stagione del pavé. Moltoatteso Filippo Pozzato (giàvincitore nel 2007) dopo ilsuccesso al Laigueglia di sabatoscorso. Tra gli altri al via: Boonen,Hushovd, Phinney, Flecha, Paolini.Differita RaiSport 2 alle 22.45.

(d. vig.) Comincia con dueclassicissime la stagione deidilettanti: nel Bresciano l’89ªCoppa San Geo, in Toscana laFirenze Empoli (con AntonioNibali, fratello minore diVincenzo). La San Geo parte alle12.30 da Prevalle e si conclude aSoprazocco di Gavardo (Bs) dopo152 km: favoriti Villella e Martinelli.

CICLISMO UNA DINASTIA INFINITA

MURI E PAVÉ IN BELGIO

Lance Armstrong, 41 anni BETTINI

CUGINI IN SELLAIgnazio Moser, 20 anni, maglia Bmc, e il cugino

Moreno, 22, leader Cannondale FOTO REMO MOSNA

Moser+Moser

«Il cognome non pedalaMa io mi sento pronto»

Altri guai in arrivo perLance Armstrong? Possibile.Già citato in giudizio da unacompagnia di assicurazioni(Sca Promotions: vuole 12 mi-lioni di dollari) e dal giornale«Sunday Times» (1,2 milionila richiesta) dopo la sua clamo-rosa confessione doping, ades-so tocca al ministero della giu-stizia, che ha deciso di unirsi aFloyd Landis nell’accusa di fro-de che Landis stesso aveva de-positato contro l’ex capitanonel 2010. Il tutto, a quanto

sembra, presso un tribunale fe-derale di Washington. Qual èl’oggetto del contendere? Sitratta di soldi. Tanti soldi. I cir-ca 30 milioni di dollari di soldipubblici versati alla squadrastorica di Armstrong, l’Us Po-stal, dal governo Usa.

Deviazione Secondo Landis, Ar-mstrong ha imbrogliato lo Sta-to, destinando il denaro al fi-nanziamento di quello chel’Usada (agenzia americanaantidoping) ha definito «il piùsofisticato programma dopingdella storia». Quel program-ma che ha portato alle 7 vitto-rie consecutive di Armstrongal Tour, adesso cancellate dal-l’albo d’oro (e proprio nei gior-ni scorsi è arrivato il rifiuto al-la collaborazione con l’Usadaper una possibile riduzionedel bando a vita). Se il 41ennetexano fosse riconosciuto col-pevole, potrebbe essere co-stretto a versare circa il triplodella somma in questione (cir-ca, dunque, 90 milioni di dolla-ri); e Landis avrebbe accessofino al 25%, per il ruolo-chia-ve avuto nell’accusa. Una con-danna al massimo della sanzio-ne equivarrebbe al lastrico perArmstrong, la cui fortuna per-sonale è stimata in circa 100milioni di dollari.

ci. sco.© RIPRODUZIONE RISERVATA

MONDIALI PISTA

DILETTANTI

Michele Scarponi, 33 anni BETTINI

CIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzetta

La «fumata bianca» traMichele Scarponi e la Lam-pre-Merida è arrivata: la so-spensione viene a cadere e il33enne marchigiano rientreràin gruppo domani al Gp Luga-no (poi farà Parigi-Nizza e nonTirreno-Adriatico). Il contrat-to tra il vincitore (a tavolino)del Giro 2011 e la Lampre-Me-rida finirà il 31 dicembre

2013. O prima: l’atleta «ha vo-lontariamente sottoscrittol’impegno a dimettersi nel mo-mento in cui dovessero emer-gere ulteriori responsabilitànei confronti della giustiziasportiva e/o ordinaria». Va sot-tolineato il senso di responsa-bilità di Scarponi, che a quan-to risulta alla Gazzetta ha ac-cettato di mettere in essere uncontratto ex-novo — e rivistoal ribasso dal punto di vistaeconomico — per sbloccarel’impasse. Un impasse che na-sce nella seconda parte del2012: il marchigiano, già squa-lificato 18 mesi per l’Opera-cion Puerto, aveva subito unasanzione di 3 mesi per la fre-quentazione di fine 2010 (pri-ma di approdare alla Lampre)con il medico Michele Ferrari.

Indagine Inoltre, pesava il coin-volgimento, anche se dai con-torni non ancora definiti, nel-l’inchiesta di Padova. Un com-plesso di situazioni non gradi-te al team e al nuovo sponsorMerida: da qui l’estensionedella sospensione interna perScarponi, il cui stop era scadu-to il 31 dicembre 2012. Ma ildebutto alla Challenge Maior-ca non c’era stato, e neppure ilcorridore era stato convocatoper le foto ufficiali. Adesso siriparte. Su nuove, e in un cer-to senso inedite, basi.

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29LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

Sport, educazione e cultura. Ma anche carcerati e disabiliCosì continuano a vivere le idee e le passioni di CandidoELIO TRIFARIMILANO

«Ho capito che si può so-gnare in fuorigioco». In questasplendida frase, estratta dal la-voro teatrale messo in scenadai detenuti di Monza e costrui-to da Gianfelice Facchetti, e fat-ta propria da Luis, uno degli at-tori-reclusi del Carcere di Mon-za — una frase che ha chiuso laquarta edizione del CandidoDay — c’è forse la summa dellavita di Cannavò, e dell’insegna-mento che cerchiamo tutti di te-nere vivo. Sognare in fuorigio-co significa pensare fuori daglischemi, guardare il mondo conocchi non rassegnati, e impara-re a convogliare in positivo lespinte e le più diverse energieche tanta parte della nostra so-cietà confusamente prova aesprimere.

Emozioni In una giornata riccadi battute e momenti coinvol-genti, ma anche di spunti di ri-flessione nel puro solco dei librie del lavoro professionale e

umano di Cannavò, è stato qua-si semplice passare dalle emo-zioni raccontate dal libro sulleprime pagine della Gazzettadello Sport a quelle vissute en-trando in un carcere, accostan-dosi ai problemi dei disabili,toccando con mano quel disa-gio che chiede soltanto d’esserecompreso e, soprattutto, condi-viso prima d’essere estirpato.

Derby Se Galliani e Moratti di-battono un derby infinito, quel-lo fra Milan e Inter, se Malagòdedica la prima pubblica usci-ta da presidente del Coni alCandido Day, se Baldini, Moroe tanti altri si lasciano traspor-tare dalle emozioni che la Gaz-zetta ha trasformato in messag-gi al suo pubblico in 117 anni,diviene poi naturale, nel climadi gioiosa partecipazione chetutto ciò crea, il resto: cioèspingere lo sguardo più in là,piegarsi a vivere e condividerela durissima, spesso inumanarealtà del mondo carcerarioche Candido Candido avevariempito della sua traboccanteumanità, accompagnare lo

sforzo di chi, in via Padova aMilano — ma potrebbe esserein qualunque altro posto delmondo — prova a dotare unarealtà difficile di un invito allasolidarietà attraverso lo sport;quella che per noi parte dal-l’educazione dei bambini allacorretta fruizione attiva e pas-siva dello spettacolo sportivo earriva fino ad estrarre, a fatica,ma con determinazione, gli er-gastolanidalle lorocelle per-ché dianoun senso di-verso all’esi-stenza che so-no costretti a vi-vere.

Fondazione Certo, co-me Fondazione Cannavò cioccupiamo anche di sport,educazione e cultura, portan-do in giro per l’Italia una mo-stra, Donna e Sport, oggi a Cre-mona, che ci ricorda l’asprocammino delle italiane per ri-trovare, anche nello sport,quei diritti elementari troppo

a lungo negati. Ma, per citareCannavò, «certi recinti ce li co-struiamo noi»: ed ecco il lavo-ro nel carcere, i sorrisi e gli ap-plausi dei detenuti di San Vitto-re, le emozioni e la fanciulle-sca gioia di farsi teatranti diquelli di Monza, le attese anco-ra inconsapevoli di quelli diOpera. Tanti ci hanno dato e cidanno una mano, Rcs Media-group, Fondazione Cariplo,ora Edison, e ancora gli Har-lem Globetrotters, funamboliche strappano il sorriso e scate-nano l’applauso di chi ha me-no, molto meno di loro. Tantipotranno darcela, se sapremoconvogliare attese, richieste,appelli in un unico contenitoreche raccolga progetti, propo-ste, idee e permetta alle più va-lide di trovare subito diffusio-ne, comprensione, sostegno.

Donne al volante In questoobiettivo ci sta tutto: le Donneal Volante che esplorano conti-nenti uno dopo l’altro trasfor-mando un’apparente vacanzain un pellegrinaggio di solida-

rietà, la rieducazione ali-mentare e motoria di undetenuto, la riqualifica-zione di un luogo simbolodi Milano come il ParcoTrotter, il gioco delbasket come punto d’in-

contro di normodotati enon, e delle loro famiglie,la scuola come luogo in cuile deviazioni del tifo diven-tano gioiosa partecipazio-ne. Basta, appunto, sogna-re un po’, magari in fuori-gioco.

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LA FONDAZIONE

IL SECONDO ANNO

PER I CARCERATI

Con Fondazione Cariplo,la Fondazione Cannavò va abraccetto fin dalle origini.Sostenuti dall’istituzioneguidata da Giuseppe Guzzetti,abbiamo realizzato 4 CandidoDay, abbiamo costruito unaMostra su donna e sport,abbiamo rivestito di mezzi econtenuti il Carcere di SanVittore. Dal 1991 a oggi, Cariploha appoggiato 25mila progetti edistribuito 2.2 miliardi di euro:chi bussa non resta deluso. Noicontinueremo a farlo, cercandocon loro di costruire una rete disolidarietà soprattutto perquelle micro iniziative che nontrovano mai luce, spazio,dignità, ascolto.

Per il secondo annoconsecutivo il tour italianodegli Harlem Globetrotters (ifunamboli americani delbasket) aiuterà la FondazioneCandido Cannavò a sostenereil "baskIn" , il gioco che uniscecestisti disabili e quellinormodotati.Queste le date italiane dellatourneè: 18 aprile a Trieste;19 aprile a Padova; 20 aprilea Desio; 21 aprile a Torino; 22aprile a Treviglio; 23 aprile aReggio Emilia; 24 aprile aMilano e 25 aprile a Firenze.Dal primo febbraio i biglietti sipossono acquistare anchesulla piattaformawww.ticketone.it

Edison, storica societàenergetica di Milano, si è unitaalla Fondazione Cannavò persostenere «Oltre la rete»,progetto rivolto ai detenuti delcarcere di massima sicurezzadi Opera dedicato allariabilitazione attraverso losport. Edison ha già promosso«Sportivi dentro», unasquadra di pallavolo all’internodel carcere di Opera che dopo9 mesi di allenamento hagiocato un quadrangolare consquadre ospiti, arbitrate dalc.t. della Nazionale di volleyMauro Berruto, e «L’Ovale alBeccaria» che ha portato l’AsrMilano e il rugby nell’istitutominorile milanese.

PRIMO PIANO IL CANDIDO DAY A 4 ANNI DALLA SCOMPARSA

Cariplo, 22 annidi progetti e fondi

I Globetrottersaiutano il baskIn

Edison a fiancodi «Oltre la rete»

Fondazione Cannavò«Sognare in fuorigioco»

Sopra Dan Peterson e MabelBocchi, l’assessore comunaleChiara Bisconti e Gino Rigoldi

Nella foto sopra il palco Silvia Gottardi e Mariella Carimini, «Donne al volante» in giro per il mondo sulla GazzaMobile

La signora Franca, moglie diCandido CannavòFOTO BOZZANI

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013#

GIAN LUCA PASINIMILANO

«Io penso che CandidoCannavò sarebbe stato conten-to della mia elezione, l’ho ap-pena detto alla moglie Franca.C’era simpatia, c’era stima,c’era affetto e soprattutto vede-va l’entusiasmo e il coraggio diportare avanti alcune mie ideenello sport. E poi, molto mode-stamente, ho cercato di ricalca-re le sue orme per rendere pro-tagoniste le donne e i disabili.Sì, penso che oggi Candido sa-rebbe stato contento».

Giovanni Malagò, nuovo presi-dente del Coni, inizia così la pri-ma uscita pubblica, al Candi-do Day, dopo l’elezione. La suavittoria si può leggere anchecome una voglia di rinnova-mento dell’Italia in questo mo-mento?«Io la leggo così. Anzi l’ho lettacosì fin dall’inizio. Spero dinon essere l’unico».

Lo sport può essere una spin-ta per un Paese come il no-stro, spesso travagliato e an-che un po’ depresso?«Lo sport è un motore. Io partodalla mentalità di imprendito-re. Assisto alla realtà del Paesee penso che sia più facile in al-cuni settori tirare fuori delleopportunità per dare svilup-po. Lo sport è uno di questi.Con qualche progetto che pos-

sa aiutare l’Italia a compensa-re altri settori in cui è più diffi-cile rimanere competitivi».

Chi è in questo momento il sim-bolo dello sport italiano?«(5 secondi per pensare)Trost, una sorpresa molto inpositivo che negli ultimi mesista facendo risultati ecceziona-li e lascia ben sperare. Può es-sere testimonial dello sport ita-liano da qui a Rio».

Segue molto da vicino il nuoto:Federica Pellegrini tornerà aisuoi livelli?«Federica è come me. Non lepiace perdere. Non so se qual-cuno conosce bene Narbonne.Avete presente? Non è la Co-sta Azzurra. Se ha fatto unascelta così estrema di andaread allenarsi lì, sono certo chetornerà a essere la Federicache conosciamo».

Tante donne anche nella Giun-ta.«Il massimo che si poteva, fraatlete e tecnici. Sono una par-te importante dello sport italia-no, senza il confine di umilian-ti quota rosa».

Luca Pancalli sarebbe stato ilsegretario generale nel casodi vittoria di Pagnozzi. Ades-so?«La mia stima per Luca è notada tempo. E l’ho testimoniataanche pubblicamente di recen-te. Era in un’altra cordata. Maquesto non credo modificherà

i miei rapporti con lui, nè tan-tomeno con il movimento pa-ralimpico».

I rapporti con Gianni Petruc-ci?«Sono sempre stati ottimi. Cisiamo ritrovati ovviamente susponde elettorali diverse. Hasostenuto (e questo è un pare-re personale) in modo esagera-to la candidatura di Lello Pa-gnozzi ma, ripeto, con lui horapporti personali ottimi».

Rapporti diretti e schietti an-che con tanti atleti.«Forse perché mi sento ancoraun atleta dentro... Mi ha fattoridere quando qualcuno di lo-ro, dopo l’elezione, mi ha chie-sto, "ma come ti dobbiamochiamare adesso"? Natural-mente solo Giovanni. Le cosenon cambiano».

Il programma dei primi centogiorni?«La domanda non mi piace.Ho un programma che cerche-remo di portare avanti. Maavendo visto qui Baldini ho ri-pensato ad Atene: nel 2004 —con due ori — venne giudicatanegativa la spedizione dell’at-letica azzurra. Oggi ci bace-remmo i gomiti. Non metto lemani avanti, ma una gestionenon si può giudicare dal meda-gliere».Dalla prima uscita sembra cisia aria nuova in cucina. Vedre-mo in seguito.

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«Le Primepagine della

Gazzetta delloSport»

Simone Moro quia fianco è la

pubblicazioneuscita per lescorse festenatalizie che

raccoglie 450prime pagine fra

le più bellepubblicate.

L’opera, che haavuto un

significativosuccesso di

vendite, è a curadi Elio Trifari e

Franco Arturicon

l’introduzione diAndrea Monti.

Nell’ultima dicopertina c’è

una citazione diCandido

Cannavò cheinizia così: «La

difesa dei valoridello sport è

stata, è e saràsempre il nostro

caposaldo. Losport è uno dei

fenomeni piùrilevanti del

nostro tempo...».Edizioni

Rizzoli, costo85 euro

S

L’INIZIATIVA DI PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA CONI SERVIZI

Il presidente Coni fra donne, Petrucci e futuro«A Cannavò sarebbe piaciuta la mia elezione»

Petrucci e Pagnozzi rimettono il mandatoNo alle dimissioni,il nuovo ministrodell’Economiadeciderà. Malagònon commenta

PRIMO PIANO IL CANDIDO DAY

GENNARO BOZZAROMA

I colpi di scena nel Coninon sono finiti e, magari, pro-mettono qualche altra punta-ta interessante. Dopo i richia-mi a una sorta di dialogo fra ilvincente Giovanni Malagò,nuovo presidente del Coni, elo sconfitto Raffaele Pagnoz-zi, rimasto come amministra-tore delegato della Coni servi-zi, il cui presidente è Gianni

Petrucci, sembra arrivare un se-gnale di distensione, che peròpotrebbe essere interpretato inmaniera un po’ meno «distesa».In mattinata, c’è la notizia di unpasso indietro di Petrucci e Pa-gnozzi, che dovrebbero rimane-re in carica fino a giugno 2014.Non si tratta di dimissioni, madi «mandato rimesso al mini-stro dell’Economia», VittorioGrilli, che rappresenta l’unicoazionista della Coni servizi. Diqui la «frenata» sulla pace ritro-vata. Bisognerà aspettare ilprossimo Governo per avere unnuovo ministro che accolga l’at-to e proceda alla nuove nomi-ne.

La fredda lettera Malagò è infor-mato da Petrucci con una lette-ra dal tono burocratico. Ecconeil testo: «La informo che in pari

data il sottoscritto presidentedi questa S.p.a., unitamente aiconsiglieri Raffaele Pagnozzi,amministratore delegato, e Ro-molo Rizzoli hanno ritenuto ri-mettere il loro mandato nellemani dell’unico socio, il Mini-stero dell’Economia e delle Fi-nanze, che a suo tempo ha prov-veduto alla nomina dell’attualeConsiglio d’amministrazione».Subito dopo, Pagnozzi rilasciaall’agenzia Ansa la sua unica di-chiarazione della giornata: «Èuna scelta fatta in favore del si-stema, che altrimenti sarebbeandato in fibrillazione. Ma è an-che una dimostrazione di coe-renza: io ho sempre sostenuto,a differenza di Malagò, che lecariche di presidente della Co-ni Servizi e del Coni devonocoincidere». La situazione rima-ne cristallizzata. Il premier Ma-

rio Monti, prima dello sciogli-mento delle Camere, ha dato di-sposizioni ai ministri di non pro-cedere a nomine nella fase elet-torale. Quindi, Petrucci e Pa-gnozzi restano in carica. Poi, inbase a chi vincerà le elezioni e achi sarà il nuovo ministro del-l’Economia, si avranno svilup-pi. In linea di massima, dovreb-bero essere accettate le remis-sioni del mandato e procederealle nomine che, in base alla «re-visione di spesa» approvata dalGoverno Monti, saranno solo 3per la Coni servizi: due dipen-denti del Ministero dell’Econo-mia, un presidente/ammini-stratore delegato (le due cari-che si unificheranno) propostodalla Giunta del Coni e approva-to dallo stesso Ministero.

Le perplessità Ma perché si è

preferito rimettere il manda-to anziché dimettersi? Unaspiegazione potrebbe esserela necessità di non bloccare,almeno per un mese, l’attivitàcorrente della Coni servizi(versione Petrucci/Pagnoz-zi), cui si contrapporrebbel’ipotesi di voler aspettare unministro che guardi con bene-volenza al proseguimento delmandato fino alla scadenzanaturale (preoccupazione en-tourage Malagò). Giova ricor-dare che, in base alla legge at-tuale, è possibile la sovrappo-sizione di cariche fra Coni eConi servizi e che la distinzio-ne è sostenuta da Malagò, siapure con «affinità elettive». In-tanto, Malagò chiama un «ti-me-out» politico, forse dopoaverne discusso con i suoi vi-cepresidenti, e decide di noncommentare la mossa di Pe-trucci e Pagnozzi. In certi mo-menti, il silenzio è d’oro, co-me le medaglie.

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«Trost uno spotper l’Italiae Pellegrinitornerà grande»

Il debutto di MalagòPetrucci e Pagnozzi NEWPRESS

31LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

PINO ALLIEVIMONTMELO’ (Spagna)

Fernando Alonso chiusoe col viso tirato, Felipe Massasorridente e rilassato. Il contra-rio degli ultimi due anni, all’in-terno di una Ferrari nella qualesi alternano umori e sensazionicome in una commedia. Parti-to Alonso per l’amata e freddaOviedo, è toccato a Felipe sob-barcarsi il lavoro nella giorna-ta conclusiva di Montmelò. Unlavoro preparato, perché Mas-sa giovedì era andato con i suoitecnici a osservare dove mette-va le ruote Alonso, dove aprivail gas, dove la macchina si com-portava meglio o peggio. E siera fatto un’idea. Ieri mattinaera pronto a scatenarsi, ancheper precedere un temporale an-nunciato. Ma dopo due giri si èritrovato con la F138 bloccatanella sabbia, per una sbandatadovuta a uno scroscio d’acquavicino alla curva 4.

Certosino Nulla di grave, nes-sun danno. Felipe non si è per-so d’animo e, una volta riparti-to, si è impegnato in un metico-loso lavoro di messa a puntodell’aerodinamica, dell’elettro-nica e altre cose, fra temporali,asfalto che tendeva ad asciu-garsi, vento, nuova pioggia. Untormento. Chissà come ha invi-diato Alonso, che ha goduto ditre giorni di collaudi senza in-toppi meteo. Però ha potuto ve-dere delle cose positive. Una sututte: la Ferrari sul bagnato èandata bene, con un comporta-mento sincero e sicuro che è diottimo auspicio. Spiega Felipe:«Con il bagnato la F138 eraben bilanciata e mi trovavo be-ne nella guida. E poi abbiamopotuto capire cose importantiper l’assetto in generale. Ciò no-nostante la macchina deve an-cora crescere tanto e nei prossi-mi test porteremo cose che cipotranno far lottare con i primisin dall’Australia. Voglio fareuna simulazione di gran pre-mio per capire le gomme. Madi sicuro non ci saranno 10 pitstop come dice Perez, semmaiuno o due di più…». Un Massarinfrancato, discretamente otti-mista, che fa ben sperare.

Variabile L’alternanza di piog-gia e schiarite ha infastidito tut-ti, anche se nessuno era focaliz-zato su exploit velocistici bensìsu simulazioni alla distanza. Ein questo senso si sono impe-gnati i due campioni del mon-

do in pista, Lewis Hamiltonche è risultato il più veloce sulbagnato con la Mercedes e Jen-son Button, secondo con laMcLaren. La Mercedes (il cuicapo Niki Lauda ieri ha compiu-to 64 anni) ha mostrato unbuon passo ma non ha eviden-ziato spunti velocistici. E si èanche fermata nel finale per lecondizioni della pista. La McLa-ren è invece un’incognita: Ser-gio Perez l’ha lanciata al primoposto di questa sessione, prece-dendo di un’inezia Alonso, mala MP4-28 è andata a correntealternata, tanto che Buttonnon se n’è fatto un’idea.

Giallo E la Red Bull? Anchea detta di Mark Webber«si guida con dolcezza efacilità». L’australianoè stato a lungo fermonel box, oltre ad averaccusato uno stop inpista. Perché? Mistero. Ma tra

una uscita e l’altra, si è intravi-sta una presa d’aria nella parteinferiore della RB9, all’attaccodel muso, che ricorda la «boc-ca» nascosta della Ferrari. Im-possibile dire se abbia funzio-ne aerodinamica o di raffred-damento, magari della parteelettronica. Webber si è poi sot-toposto a molti pit stop con uninedito sistema di pistole ultra-veloci per fissare le ruote, benoccultato a occhi indiscreti. Untema, quello delle soste ultra-rapide, cruciale in una stagio-ne in cui ci saranno parecchiepiù fermate del 2012. Ma an-che su questo, le vere carte sisveleranno la prossima setti-

mana, sempre qui. Poi saràgià GP d’Australia.

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« Torneremo quicon novità che cifaranno lottarecon i primi sindall’Australia

Felipe finisce settimo ma può provare gomme e assetti da bagnatoHamilton è il più veloce. E sulla RB9 spunta un «buco» stile Cavallino

L’OPINIONE

Così ieri aMontmelò(4.655 m)

1. Hamilton(GB-Mercedes)

1’23"282(52 giri)

2. Button(GB-McLaren)

1’23"633(70)

3. Vergne(Fra-T. Rosso)

1’24"071(80)

4. Bianchi(Fra-F. India)

1’25"732(61)

5. Gutierrez(Mes-Sauber)

1’26"239(96)

6. Van derGarde

(Ola-Caterham)1’27"429

(50)7. Massa

(Bra-Ferrari)1’27"563

(80)8. Webber

(Aus-Red Bull)1’27"616

(64)9. Chilton

(GB-Marussia)1’29"902

(51)10. Grosjean

(Fra-Lotus)1’34"800

(41)11. Bottas

(Fin-Williams)senza tempo

(23)12.

Maldonado(Ven-Williams)

senza tempo(13)

Doppio soffiaggio: è la nuova frontiera

di PINO ALLIEVI

DETTAGLI ULTIMO GIORNO

a pagina 19La presa d’aria della RB9 (1) indicata dalla frecciagialla. La F138 (2) rientra dopo l’uscita di pista COLOMBO

FELIPE MASSA

BUTTONINSEGUE

&

FORMULA 1 TEST A BARCELLONA

GIORGIO PIOLA

È bastata un po’ di piog-gia, ma soprattutto una mag-giore rilassatezza nel catenac-cio fatto sino a ieri dagli uomi-ni Red Bull attorno alla RB9per far scoprire il dettaglio del-la presa nella parte bassa deltelaio che alimenta il soffiag-gio nella parte alta. Una solu-zione che ricalca lo schemareintrodotto dalla Sauber loscorso anno.

Somiglianze L’unica differenzaè che mentre la monopostosvizzera ha una feritoia senzasporgenze rispetto alla formadel muso, sulla RB9 c’è unabocca sporgente che ricorda inpiccolo quella della F138. Lo

scalino che viene a formarecon il resto del telaio è infattimolto più basso. Del tuttouguale rispetto alla C32 è inve-ce la sua funzione, ovveroquella di creare un passaggiod’aria fra la parte inferiore delmuso e quella superiore perevitare il distacco del flusso inquesta zona della monopostoa tutto vantaggio dell’efficien-za aerodinamica. Questo per-ché entrambe presentano unasfogo di uscita nella parte altadel telaio.

Inventiva Ogni giorno si riescea scoprire un dettaglio interes-sante delle nuove monopostoche, nonostante la stabilità re-golamentare voluta dalla Fede-razione per questa stagione, so-no ricche di dettagli in alcuni

casi inediti. Questa nuova solu-zione della Red Bull, peraltro,appare più che altro come unaintelligente rivisitazione diquella reintrodotto lo scorsoanno dalla Sauber.

Precedente La cosa curiosa, pe-rò, è che Adrian Newey già dueanni fa aveva introdotto una

sottile feritoia originata da unleggero scalino che veniva aformarsi nel punto di attaccofra muso e scocca. In quel caso,però, questa feritoia facevapassare aria all’interno del tela-io per raffreddare le centralineelettroniche, mentre ora il bu-co più evidente non alimentaun flusso interno, bensì sale at-

traverso un condotto fino a sfo-ciare nella parte superiore del-la monoposto.

Sfida Newey lo ha spiegato di-rettamente, non ha voluto ri-schiare con la nuova monopo-sto, concentrando il suo lavoroad una massiccia evoluzionedei concetti espressi dalle ulti-me RB, riservandosi ovviamen-te lampi di genialità per il pro-getto 2014 che, con l’avventodel motore turbo, richiede pra-ticamente di ripartire da zero.Una sfida che lo vedrà oppostoad un altro progettista dai guiz-zi geniali: il sudafricano RoryByrne, ritornato a rafforzare lostaff tecnico di Maranello pergarantire una maggiore appor-to fantasioso.

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4

Perez chiude colmiglior tempo ditutta la sessione,ma la McLarenè un’incognita

PILOTA FERRARI DAL 2006

La F138 sa «navigLa F138 sa «naviga

la tecnica

Massa ringrazia la pioggia«Ferrari ben bilanciata»

2

1

A sinistra, ilpunto da doveesce l’aria sullaRB9. Sopra, laSauber vistada sotto: hauna boccadiversa daFerrari e RedBull PIOLA

Hamilton ANSA

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

PAOLO GOZZIPHILLIP ISLAND (Australia)

È il bello della Super-bike: ti aspetti il grande nomema il primo protagonista delMondiale 2013 è Michel Fabri-zio, retrocesso nel purgatoriodei privati da due stagioni falli-mentari con Suzuki e Bmw. In-vece, delle grandi corazzateda 9-10 milioni di budget l’an-no, ha fatto festa la Red Devi-ls, minuscola squadra romanaalla seconda stagione iridata.

Prova di forza Colpo della vita?No, una prova di forza. Fabri-zio li ha fulminati nelle liberedel mattino (1’31"218) e ha ri-badito il concetto in qualificail pomeriggio con un 1’31"317che ha spiazzato i favoriti Mar-co Melandri (3˚) e Tom Sykes(7˚), ma soprattutto i due uffi-ciali Aprilia Eugene Laverty(2˚ a 75 millesimi) e SylvainGuintoli (9˚ a 0"546). Che aPhillip Island, per inciso, ave-vano preso paga anche in pre-campionato. Questa bella sto-ria sarebbe rimasta fantasia seMichel non guidasse lo stessomissile RSV4 che ha permessoa Max Biaggi di ritirarsi dacampione. Aprilia la forniscein affitto a 350 mila euro, mo-tori, assistenza ed eventualidanni compresi: sembra un af-fare.

Feeling Come l’iridato uscente

anche Fabrizio è di Roma, ori-ginario del popolare quartiereRomanina. «Dicevano chel’Aprilia fosse tagliata su misu-ra per Max che l’ha fatta cresce-re, io ho la stessa altezza (170cm; n.d.r.), per questo mi tro-vo così a meraviglia.» Su que-sta pista con tante curve velo-cissime a sinistra conterà gui-dare con dolcezza per non cuo-cere le gomme. «Qui il segretoè resistere alla tentazione di fa-re il fenomeno» racconta l'exducatista Troy Bayliss, tripliceiridato con sei trionfi a PhillipIsland. Fabrizio però non è unbluff, anche il ritmo gara è no-tevole «ma ancora non basta,devo allungare la vita delle co-perture altri sei-sette giri».

Tattica Melandri si affiderà al-l’evolutissima elettronicaBmw per risparmiare le gom-me e dare scacco matto sui 22giri. Con questa tattica un an-no fa Max Biaggi qui spiccò ilvolo (1˚ e 2˚) verso il sesto iri-de. «Ci sono 7-8 piloti in gradodi stupire sul giro secco ma ametà gara resteremo due-tre»anticipa il ravennate. E gli al-tri due? «Fabrizio qui va moltoforte, può giocarsela. E arrive-rà anche Tom Sykes, non vuo-le scoprirsi ma non ci casco».

Cadute Galvanizzata dal pri-mato nei test, con record uffi-cioso della pista, la Ducati ètornata bruscamente alla real-tà con la contemporanea cadu-ta nelle libere di Carlos Checae Ayrton Badovini. «Uscendodalla curva Siberia la moto miha sparato così in alto comenon mi era mai successo neitanti incidenti della mia carrie-ra» ha raccontato l’iridato2011. Nella carambola sullasabbia la Panigale gli è passatasopra, con un colpo in testa euna forte contusione al piededestro. «In qualifica ho volutoconstatare se potevo guidare(12˚ a 7 decimi da Fabrizio;n.d.r.) e mi sono fermato doposette giri perché non riuscivo aconcentrarmi». Badovini inve-ce è volato via all’ultima cur-va, velocissima: ha la cavigliadestra gonfia e dopo la bottaal fegato subìta nei test la garadel biellese è a rischio.

I TEMPI — Così la prima qualifica delGP d’Australia: 1.Fabrizio (Ita-Aprilia)1’31"317 (175.236 km/h); 2. Laverty(Irl-Aprilia) 1'31”392; 3. Melandri(Ita-Bmw) 1’31"539; 4. Camier(GB-Suzuki) 1’31"608; 5. Davies(GB-Bmw) 1’31"638; 6. Haslam(GB-Honda) 1’31"687; 7. Sykes(GB-Kawasaki) 1’31"754; 8. Giugliano(Ita-Aprilia) 1’31"93; 9. Guintoli(Fra-Aprilia) 1’31"863; 10. Rea(GB-Honda) 1’ 31"884; 11. Stauffer(Aus-Honda) 1’31"984; 12. Checa(Spa-Ducati) 1’32"063; 13. Neukirch-ner (Ger-Ducati) 1’32"243; 16. Badovi-ni (Ita-Ducati) 1’32"540.

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Domani ilMondiale 2013

della Superbikedebutta con ilGP d’Australiaa Phillip Island

(4.445 m). InAustralia il fusoorario è +10 orerispetto all’Italia

SOggi

Ore 0.45 c’è giàstata qualifica 2

Superbike;ore 2.30

prove libereSuperbike

(Italia 2);ore 5

SuperpoleSuperbike

(Italia 1 e 2);ore 6.05

qualifica 2Supersport

(Italia 2);ore 23.20warm up

Superbike(Italia 2)

SDomani

Ore 2gara-1

Superbike(Italia 1 e 2);

ore 3.30gara Supersport

(Italia 2);ore 5.30

gara-2Superbike(Italia 1-2);

ore 14replica gara-1

(Italia 1);ore 15

replica gara-2(Italia 1)

il calendario

Parte la Superbike e gli appassionatipotranno seguirla anche su www.gazzetta.it. Inperfetta sinergia col giornale, sul nostro sitopotrete avere aggiornamenti in tempo realedelle prove e delle gare e, soprattutto, leimmagini più belle della competizione. DallaSuperpole, che troverete online questamattina, agli highlights, domani, delle due corseSbk e della gara Supersport.Ma non è tutto: in vista dell’inizio del Mondialedi Formula 1, sul nostro canale motori sonopresenti i video tecnici delle nuove monopostoa partire dalla Ferrari.

WWW.GAZZETTA.IT

Michel si adatta subito: «Ho la stessa taglia di Biaggi»Melandri in agguato, Checa e Badovini che cadute!

NON SOLO MOTORI«Open Day» a Misano

Domani il Misano World Circuit, intitolato a Marco Simoncelli,ospita la seconda edizione dell’«Open Day». Nell’occasione il circuito sarà aperto al pubblico per unacorsa podistica, per il NordicWalking e per prove a piedi e in bicicletta riservate ai più piccini.

OGGI A FAENZANosetto cremato

(m.bru.) Oggi alle 10 la salmadi Roberto Nosetto, ex direttore dell’autodromo di Imola ed ex d.s. dellaFerrari morto giovedì a Forlì, saràcremata nella stessa struttura di Faenza dove era stato cremato MarcoSimoncelli.

SUPERSPORTPaura per Talmacsi

(p.g.) Cadute a raffica nelle libere della Supersport a PhillipIsland. Gabor Talmacsi è rimasto25" esanime sull’asfalto: ha un piccolo edema al cervello che si riassorbirà senza chirurgia. Paura anche perDavid Salom: i medici temevano unalesione vertebrale, ma per fortunanon ci sono danni. Luca Scassa, infine, ha picchiato lo scafoide della mano destra: GP a rischio.PETERHANSEL (el.car.) Il francese Stephane Peterhansel, 11 voltevincitore della Dakar, disputerà dal15 al 17 marzo l’Italian Baja a Pordenone in moto, con una Yamaha.

GARE ALLE2 E 5.30

SUPERBIKE GP AUSTRALIA

Il Mondiale Superbike 2013 ha 15tappe. Ecco il calendario completo.24/2 Australia (Phillip Island);14/4 Spagna (Aragon); 28/4 Olanda(Assen); 12/5 Italia (Monza); 26/5Europa (Donington); 9/6 Portogallo(Portimao); 23/6 da assegnare; 30/6Italia (Imola); 21/7 Russia (Mosca);4/8 Gran Bretagna (Silverstone); 1/9Germania (Nürburgring); 29/9 StatiUniti (Laguna Seca); 6/10 Francia(Magny Cours); 20/10 Spagna(Jerez); 17/11 India (Buddh).

Questo invece l’albo d’oro recente.2002 Edwards (Honda); 2003Hodgson (Ducati); 2004 Toseland(Ducati); 2005 Corser (Suzuki);2006 Bayliss (Ducati); 2007Toseland (Honda); 2008 Bayliss(Ducati); 2009 Spies (Yamaha);2010 Biaggi (Aprilia); 2011 Checa(Ducati); 2012 Biaggi (Aprilia).

4

Taccuino

Stamane gli highlightsdelle prove sul nostro sito

are»are»

Toh, riecco Fabrizio«L’Aprilia fa per me»

Felipe Massa, 31 anni,in carriera ha vinto 11 GP,

tutti con la Ferrari EPA

Marco Melandri, 30 anni, iridato250 nel 2002. È in Superbike dal

2011 ALEX PHOTO

Michel Fabrizio, 28 anni, in Superbike dal 2006, finora ha vinto 4 gare ALEX PHOTO

33LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

« Seguo calcio,tennis, football,pallamano... NellaNba vado mattoper i Celtics

Tony Parkermerita il premiodi mvp dell’anno

GUARDIA SIDIGAS AVELLINO

Da Panathinaikos e Barcellona alla corsa perla salvezza: «Un’offerta al momento giusto»

Avellino ha tesseratoieri Brandon Brown, che puògià debuttare domani aBologna al posto di Johnson,infortunato. Brown avevainiziato la stagione a Trieste.Tesserati anche Troy Bell diReggio Emilia, che debutteràdomani nell’anticipo delle 12contro Milano, e ilsomalo americano FeisalAden di Roma.

TESSERAMENTI

EUROLEGA DONNE

JAKA LAKOVIC

stars&stripes

EUROLEGA

Cska e Messina k.o.I risultati dell’8a giornata di

Top 16. Girone E Giovedì: Bamberg Unicaja Malaga 65 68; ZalgirisKaunas Panathinaikos Atene 73 78.Ieri: Efes Istanbul Cska Mosca63 60 (Farmar 15; Teodosic 26), Real Madrid Alba Berlino 77 72 (Caroll16; Thompson 14). Classifica: Efese Real 7 vinte 1 persa; Cska, Panathinaikos 5 3; Malaga 4 4; Zalgiris 3 5;Alba 1 7; Bamberg 0 8. Girone F Giovedì: Fenerbahce Istanbul Barcellona 60 99; Maccabi Tel Aviv Montepaschi Siena 92 61. Ieri: Khimki Besiktas Istanbul 87 56 (Davis 27;Markota 14), Olympiacos Pireo CajaLaboral Vitoria 82 74 (Law 18; Heurtel 16). Classifica: Barcellona 7 1;Siena 6 2; Khimki, Olympiacos 5 3;Vitoria 4 4; Maccabi 3 5; Fenerbahce 2 6; Besiktas 0 8. Prossimoturno: Siena Fenerbahce (28/2). Leprime 4 ai quarti.

MERCATO

Bologna e ChristmasC’è anche Bologna, con Valen

cia, sulle piste di Dionte Christmas,appena liberato dal Cska Mosca diEttore Messina, per sostituire RickyMinard passato al Besiktas.

DERBY: NO AI TIFOSI OSPITICantù e Varese amare

Varese e Cantù hanno diramato un comunicato congiunto dichiarandosi amareggiate: «Nell’apprendere la decisione delle autorità competenti di vietare la trasferta ai tifosivaresini in occasione del derby. Lacollaborazione tra i due club negli ultimi anni ha permesso ai tifosi di accedere agli impianti senza nessunproblema. Vogliamo che il derby continui ad essere vissuto da tutte lecomponenti del tifo e che sia unesempio di sana rivalità sportiva».Resta il fatto che se la sfida è considerata a rischio dalle autorità, significa che così tranquilla in passato nonè stata. Speriamo lo sia sempre infuturo.

LEGADUEForlì passa a Scafati

Ieri anticipo della 20a giornata: Givova Scafati LaGamberi FoodForlì 82 86 (Mays 22; Borsato e Natali 16). Coach Bartocci in bilico.

Rimasta senza serie A, la città riscopre il basket: sponsor De Longhi e Lega2 subito

MARIO CANFORA

Il campionato italianoha conosciuto Jaka Lakovictroppo tardi. E va dato meritoad Avellino, appena lo slovenosi è liberato dal Galatasaray,di aver saputo cogliere l’occa-sione giusta per ingaggiare ilplay, uno che in carriera havinto 6 titoli nazionali (4 colPanathinaikos, 2 col Barcello-na), 6 Coppe (3 greche e 3 spa-gnole), 2 Supercoppe (col Bar-ca) e un’Eurolega (ancora coiblaugrana nel 2010), oltre atutta una serie di riconosci-menti individuali. Un vincen-te, insomma, che a 34 anni do-vrà portare la Sidigas a unatranquilla salvezza.

Tre gare sono poche, ma cheidea si è fatto del nostro cam-pionato?«E’ molto competitivo, si giocain velocità. Ed è interessanteperché non esiste una grandis-sima favorita e non c’è maiuna gara scontata».

Perché è arrivato in Italia cosìtardi e perché ha scelto Avelli-no, un club che non lotta per ilvertice come lei ha sempre fat-to.«Semplicemente perché orac’è stata l’occasione. Buonaparte della mia carriera l’hovissuta tra Atene e Barcellona:lì stavo bene... Quest’anno hoavuto mesi difficili al Galatasa-ray. La chiamata di Avellino edel patron De Cesare è arriva-ta nel momento giusto. Mi ha

presentato il progetto che hain mente per il club e così hoaccettato la sfida. Vero, adAvellino non lotto per il titoloma la salvezza è un obiettivoaltrettanto importante. E la cit-tà è piccola ma molto "calda",con tante persone amichevoliche tengono al bene della squa-dra».

Punta a restare in Italia?«Perché no. Mi piace lo stile digioco, la cultura e come si vi-ve. In questo primo mese mi so-no trovato benissimo».

Cosa farà una volta ritiratosi?Resterà nell’ambiente?«Ne parleremo tra un po’ di an-ni ma l’obbiettivo è diventareun coach, un grande coach: èil mio grande sogno».

Come mai l’Italia, intesa comeNazionale, ha fatto fatica negliultimi 10-15 anni?

«Difficile rispondere, visto chenon so come sono gestiti i pro-cessi di crescita degli atleti edelle squadre. Penso che sia si-mile a quello che accade con lanazionale slovena: abbiamouna grande squadra, ma nonabbiamo mai fatto il passo fina-le per vincere titoli, medaglieo giocare una finale. I giocato-ri devono essere prima unabuona squadra e poi dei buonisingoli. Purtroppo con solidue mesi di preparazione al-l’anno, prima delle competizio-ni internazionali, è difficile fa-re risultati. Non puoi vinceremai niente senza grande pa-zienza e senza lavorare duro,sempre con lo stesso gruppo».

Ha mai pensato alla Nba?«In passato ho avuto la possibi-lità di andarci ma, alla fine, hodeciso di restare in Europa ediventare un leader per i gran-di team europei, piuttosto cheavere pochi minuti e fare tantapanchina».

Legge la classifica e vede cheMilano è soltanto quarta: stupi-to?«Milano ha un grande organi-co, ora sta giocando meglio,nei playoff vedrete che darà fa-stidio. I conti facciamoli alla fi-ne».

Qual è il play che nella sua car-riera lo ha più messo in difficol-tà?«Davvero tanti, ma quelli piùbravi sono stati JR Holden ePablo Prigioni».

Segue il calcio? Nel basket perchi tifa?

«Non seguo solo il calcio, mapure tennis, football, pallama-no. Tifo per lo Slovan Lubia-na, la squadra dove sono cre-sciuto, mentre nell’Nba vadomatto per i Boston Celtics».

È rimasto legato con un gioca-tore o un allenatore in partico-lare?«Sicuramente Vlado Scepano-vic al Pana, per me un fratello,eravamo sempre insieme. So-no rimasto legato a tutti i coa-ch: Obradovic, Ivanovic, Pa-scual, ma anche Alexis Pipan,coach dello Skopjie, e NevenSpahjia».

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La Famila Schio perdemale a Madrid col RivasEcopolis e va 1 1 nella seriedegli ottavi di finale diEurolega femminile. Gara 3,che sceglierà la qualificata alleFinal 8, si giocherà mercoledì27 a Schio. Sfida senza storiaieri, decisa dal 25 8 dellespagnole nel secondo quarto,mai più rimontato dalla italianee con la sola Lavender quasida doppia doppia (15 e 9rimbalzi) in evidenza. Alla terzasfida anche Bourges e WislaCracoviaRIVAS-FAMILA 75-47(16-14, 41-22; 53-37)RIVAS ECOPOLIS: Honti 2,Cruz 13, Kurasova 14, Vajda 5,Henry 12; Erkic 4, Bermejo 6,Casas 6, Morrison 16,Lizarazu.FAMILA SCHIO: Sottana 7,McCray 2, Masciadri 11, Godin2, Lavender 15; Consolini,Wambe 2, Nadalin 4, Macchi 4.Andata: 63 69. Serie 1 1.Già qualificate alle Final 8:Polkowice, Spartak Vidnoje,Fenerbahce, Galatasaray.

BASKET LA SERIE A HA UN NUOVO PROTAGONISTA

Tony Parker ha realizzato 31punti in 28’ in campo contro iClippers con 12/16 al tiro e 7assist. Il play francese degliSpurs sta disputando unastagione eccezionale: nelleultime 6 gare viaggia a 29.3punti di media, più del capocannoniere Kevin Durant. Nelleultime 14 la sua media «scende»a 25.7 punti: intanto SanAntonio è la miglior squadradella Nba (44 vinte 12 perse).Parker sta meritando il premiodi mvp almeno quanto LeBron.

Chicago maleSerataccia per Marco Belinelli(3 punti 0/7 al tiro) nellasconfitta dei Bulls con Miami. Inpiù il fratello e manager diDerrick Rose ha criticato lasquadra per non essersirinforzata: così non è da titolo,è il succo, e quindi Derrickandrà cauto col rientro postinfortunio.RISULTATI: LA Clippers SanAntonio 90 116 Barnes 18;Parker 31), Chicago Miami 6786 ( Robinson 14; James 26).

Taccuino

ALBERTO MARIUTTOTREVISO

Treviso Basket, dal cam-pionato di Promozione al tor-neo giovanile dell’Eurolega.Sono i ragazzi di GoranBjedov a rappresentare l’Italiacontro alcuni dei migliori vi-vai europei a Belgrado dove siassegnano gli ultimi posti peril torneo finale continentale diLondra durante le Final Fourdi maggio. L’invito dell’Eurole-ga non è casuale, e vale moltopiù dal punto di vista politicoche tecnico. Anche perché i tre-vigiani non sono obiettivamen-te al livello dei coetanei che an-dranno ad affrontare. E’ unmessaggio eloquente inviatodal massimo organo cestisticocontinentale: anche se la Be-netton non c’è più, Treviso re-sta una piazza importante peril basket. Tutto da dimostrarecon i fatti, ma è quello per cuiil presidente Paolo Vazzoler eil g.m. Claudio Coldebellastanno lottando da mesi.L’obiettivo è uno solo, neppu-re troppo celato: tornare in al-

to fin dal prossimo anno, mini-mo dalla nuova Legadue. E vain questa direzione l’annunciorecente di uno sponsor comeDe Longhi, colosso trevigianoche ha dato il nome alla squa-dra.

Lavoro Dire che Treviso Basketè nata sulle ceneri della Benet-ton è limitante, e non rendegiustizia al «lavoro sporco»quotidiano che ruota intorno

a questa realtà. E’ vero chemolte facce sono rimaste lestesse e che il club ha ereditatol'under 17 e 19 della Benet-ton. Ma qui finiscono le analo-gie: lo stile impresso da Vazzo-ler e soci è l'esatto oppostodell'oligarchico snobismo checontraddistingueva il manage-ment benettoniano, specie ne-gli ultimi anni. Prima il distac-co coi tifosi era sistematica-mente rimarcato (con calo del-

le presenze al Palaverde), orac'è la squadra della città. Vaz-zoler parla alla gente. In piaz-za, dove si tengono le confe-renze stampa, sugli spalti delpalazzetto delle Piscine, neglieventi organizzati sul territo-rio, coinvolgendo le realtà lo-cali (tra cui le 45 aziende delconsorzio Universo Treviso).

Favola Così è nata una favolache vive sulla dialettica tra pas-sato, presente e futuro. Moltigli ex in campo o sugli spalti,nelle serate «amarcord»: Bono-ra, Pittis, Nicevic, Iacopini,Minto, Mian, lo stesso Colde-bella. Un presente che vive (edomina) il campionato di Pro-mozione con una serietà e unentusiasmo inattesi: un miglia-io di spettatori festanti in casa,e un futuro da costruire, comesottolinea Vazzoler: «In alto sisono accorti che noi ci siamo eche il progetto è serio e di lun-go periodo. Abbiamo buoni ri-scontri e sui nostri spalti abbia-mo ospitato anche Marco Bo-namico, che ha visto la nostrarealtà. Siamo ottimisti».

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GLI UNDER RAPPRESENTANO L’ITALIA AL TORNEO GIOVANILE DELL’EUROLEGA

Lakovic: Avellinolotta con un big«Accetto la sfida»

Irpini con BrownBell e Aden ok

Schio battutadal Rivas: 1-1Bella il 27

Treviso è già tornata grande

Jaka Lakovic, 34 anni: 6 assist di media nelle prime 3 gare italiane CIAM

Davide Bonora, 40 anni: grande ex in maglia De Longhi in promozione

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

«Siamo felici perPistorius e siamo

vicini alui e alla famiglia

della suafidanzata».

Queste le paroledel

sindaco diGemona, Paolo

Urbani, aTgcom24. «Ci

dispiace chespesso la nostra

comunità siastata accostata a

fatti privi difondamento,

come il fatto diaver messo a

disposizione diOscar una villa.Oscar aveva un

contratto conla nostra

amministrazionecomunale ed erail testimonial del

progetto delComune, che

punta a fare diGemona la cittàdello sport. Lui

ha semprerispettato questocontratto. Oscarnon è stato solo

un ottimotestimonial ma

un’ottimapersona sia sul

pianoprofessionaleche sul piano

umano —continua Urbani

—. Spero dipoterlo

raggiungere inSud Africa per

abbracciarlo.Lasciamo spazio

alla pietàumana, poi la

magistratura faràil suo corso».

Pagati 85 mila dollari: per il giudice non cisono pericoli, anche perché ha le protesi

LA FAMIGLIA GIOISCE

LA SITUAZIONE

Il sollievo dei familiari di Oscar Pistorius. A sinistra il fratello Carl e il padre, Henke. A destral’abbraccio tra la sorella di Oscar, Aimee e una parente. All’esterno del tribunale centinaia di fans

hanno applaudito l’uscita dell’atleta paralimpico. In basso la vittima, Reeva Steenkamp REUTERS / AP

LORENZO SIMONCELLIPRETORIA

Oscar Pistorius ha tra-scorso la sua prima notte dauomo libero, almeno dalla sta-zione di polizia di Brooklyn(zona est di Pretoria), dove èstato detenuto per più di unasettimana con l’accusa di averucciso la sua fidanzata ReevaSteenkamp. Una libertà meta-forica, dato che su di lui pendeun capo d'imputazione, che seconfermato anche al processo,che inizierà il 4 giugno prossi-mo, lo porterebbe a rimanerein carcere per 25 anni. Inoltre,come commentato dal suostesso legale Barry Roux, acondizioni molto dure. Infatti,gli è stato vietato di tornare adabitare nella sua villa, di ab-bandonare il Paese e inoltredovrà firmare la presenza il lu-nedì e il venerdì tra le 7 e le 13presso la stazione di polizia diBrooklyn.

Rimorsi Ma soprattutto OscarPistorius, non è libero di sestesso, probabilmente un dolo-re o un rimorso troppo grandel'omicidio, per sbaglio, o volu-to, della sua Reeva. Questasensazione traspariva chiara-mente dal suo volto, quandoieri, dopo aver saldato la pri-ma tranche del rilascio su cau-zione, che in totale è di circa85 mila euro, ha lasciato il tri-bunale di Pretoria a bordo diuna macchina di grande cilin-drata. Pochi sorrisi e tanta ten-sione al termine di un’ennesi-ma udienza fiume, in cui il pro-tagonista del giorno è stato ilgiudice Desmond Nair. Dopole ultime argomentazioni di ac-cusa e difesa, Nair non hariscontrato la concretapossibilità di fuga da par-te di Pistorius, anche per-chè ha le protesi, e non haritenuto i precedenti casidi violenza domestica suffi-cienti per sostenere unapropensione alla violenzada parte dell'atleta. Inoltre,nel corso della seduta, Nairè stato anche molto criticonei confronti dell’ex investi-gatore capo Hilton Botha, ri-ferendosi in particolare allelacunose affermazioni deldetective a riguardo di elemen-ti centrali come la distanza deivicini dalla casa del delitto,piuttosto che la mancata anali-si delle utenze telefoniche sulcellulare della vittima. Pernon parlare poi della gravissi-ma accusa di aver inquinato lascena del crimine per non averusato i copri scarpa, una voltaentrato nella villa. La senten-za di ieri, è stata la prova pro-vata di come il ruolo del detec-tive Botha, sia stato decisivoper far virare l’esito dell’udien-za a favore della difesa. Un tra-gicomico caso processuale,che ricorda molto da vicino il

processo ad un altro grandecampione dello sport, O.J.Simpson. Neanche i parenti diOscar Pistorius sono riusciti agioire ieri, almeno esterior-mente. Se i suoi amici più inti-mi non hanno trattenuto la gio-ia gridando uno «Yes» tratte-nuto, i famigliari più prossimi

ad Oscar, sono scoppiati in unpianto a dirotto, sicuramentedettato dai tanti giorni di ten-sione accumulata. Solo lo ziodi Pistorius, Arnold ha parlatoalla stampa dicendo: «Siamosollevati per la sentenza di og-gi, ma siamo anche in lutto».Con riferimento ai genitori diReeva, che forse oggi, con lamancata carcerazione del-l’omicida della loro figlia, han-no sofferto due volte.

Rabbia Ma, in aula, c’è statospazio anche per il disappun-to. In particolare di alcuni pa-renti alla lontana di Reeva, ve-nuti all’udienza invece dei ge-nitori. Ma anche alcune rap-presentanti delle associazionifemminili, hanno sostenuto co-me «la legge non sia ugualeper tutti, soprattutto se hai isoldi». Indignazione compar-sa anche in rete al momentodella sentenza, dato che nume-rosi tweet hanno cominciatoad inondare il social networkcon messaggi pieni di rabbianei confronti dell’atleta accu-sato di omicidio della sua fi-danzata, ma anche contro il si-stema giudiziario sudafrica-no. «Non c’è giustizia in que-sto Paese, ci vuole Batman»,twitta Tanseem. «Sono assolu-tamente sconvolta che un uo-mo che ha sparato quattro vol-te ad una donna non sia consi-derato un violento», gli fa ecoMelissa. «Pistorius doveva es-sere condannato all’ergasto-lo... punto e basta!», protestaMike. Da oggi Oscar Pistoriussarà costretto, per l’ennesimavolta, ad iniziare una nuova vi-ta, con tanti punti di domandee poche certezze. Molto proba-bilmente, come ha dichiaratouno dei suoi allenatori, rico-mincerà dalla pista, il luogoche lo ha fatto conoscere almondo, ma anche quello chelo ha portato ad uno status dinevrosi per raggiungere risul-tati forse irraggiungibili ancheper lui.

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L’ABBRACCIODI GEMONA

LA TRAGEDIA IN SUDAFRICA

4

Pistorius fuorisu cauzione«Improbabilerischio di fuga»

SCARCERATO!Ha l’obbligodi firmaRischia finoa 25 anni

L’avvocato di Oscar Pistorius,Barry Roux REUTERS

(l.s.) La sentenza emessa ie-ri dal giudice della corte del Tri-bunale di Pretoria nei confrontidi Oscar Pistorius non è un’assolu-zione, infatti, si trattava diun’udienza di convalida del fer-mo. Durante il dibattimento si èparlato anche dell’eventualità diderubricare l’imputazione daomicidio premeditato a omici-dio, solo per la correlazione conla libertà su cauzione.

Niente scarcerazione Infatti, ildiritto penale sudafricano nonprevede la possibilità di scarcera-zione, tranne particolari circo-stanze, con l’accusa di omicidiopremeditato. Esattamente la si-tuazione capitata ad Oscar Pisto-rius. La difesa è riuscita a dimo-strare l’eccezionalità di elementicome ad esempio l’inquinamentodelle prove e quindi è riuscito adottenere la scarcerazione. Da og-gi però la vita di Oscar Pistoriusnon tornerà certo alla normalità.In primis, per le dure restrizioniche gli sono state imposte dal tri-bunale di Pretoria. Consegna diarmi e passaporto. Obbligo di fis-sa dimora, non nella sua villa, lalocation è ancora segreta. Ma so-prattutto l’obbligo di firma il lune-dì e il venerdì presso la stazionedi polizia di Brooklyn. Inoltre, co-me ha ricordato ieri al terminedell’udienza anche il suo legaleBarry Roux, il campione sudafri-cano non è affatto fuori pericoloper una lunga pena detentiva.Se, infatti, da qui all’inizio delprocesso, previsto per il 4 giu-gno, le indagini porteranno ulte-riori prove a discapito del campio-ne paralimpico è molto probabileche rischi la massima pena in Su-dafrica, cioè 25 anni di detenzio-ne. Ma, anche se nelle fasi proces-suali, i giudici saranno in gradodi farlo derubricare ad omicidiovolontario, secondo il diritto pe-nale sudafricano Pistorius sconte-rà 15 anni di reclusione.

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35LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

Itas DiatecTrentino 46; Lube

Banca MarcheMacerata 44;

Copra EliorPiacenza 43*; Bre

Lannutti Cuneo38; Casa Modena,Sir Safety Perugia

30; AndreoliLatina 28*; CallipoVibo 26; Bcc Nep

Castellana 23;Altotevere San

Giustino 19; CmcRavenna 10;

Marmi LanzaVerona 8

*una gara in più

11Le finaliWta della

Kvitova (bilancio9/2) e anche

della Errani: 6vinte (Palermo e

Portorose2008, Acapuclo,

Barcellona,Bucarest e

Palermo 2012) e5 perse

(Palermo ePortorose

2009, Pattaya2011, RolandGarros 2012,Parigi indoor

2013).

0i set vinti

in 3 confronti diErrani contro

Kvitova: semprenel 2012 e sul

veloce,Australian

Open, NewHaven

(cemento)e FedCup (indoor).

13i match vintidalla Errani nel

2013, con 5sconfitte

(Hantuchova aBrisbane,

Cibulkova aSydney, Suarez

Navarro agliAustralian

Open, Barthel aParigi indoor e

Lepchenko inFed Cup).

7la classifica

della Errani: sevince oggi

guadagna 470punti, se perdene somma 320,

ma ne devesottrarre 130

del 2012: quindi,rimarrà

comunquelontana dalla n.

6, Kerber(lu.mar.).

Errani batte Vinci per la 5a voltadi fila: oggi finale con Kvitova

INIZIO ALLE 21

PALLAVOLO SERIE A-1 MASCHILE: GLI ANTICIPI DELLA 9a DI RITORNO

«Robi non hagiocato bene, macontro di me ilcampo diventa piùpiccolo: si sbaglia»

WSB I THUNDER AL FORUM

A-1 FEMMINILEEsordio di Caprara contro Busto(m.l.) Esordio di coach Giovanni Caprara (ex Villa Cortese) sulla panchina di Piacenza che oggi per l'anticipo della 17a giornata (6a di ritorno) riceve al PalaBanca le campionesse d'Italia di Busto Arsizio. Ore20.30: Rebecchi Nordmeccanica Piacenza UnendoYamamay Busto Arsizio (diretta RaiSport 1). RiposaImoci Conegliano e Chateau d'Ax Urbino. Classifica:Busto Arsizio 33; Bergamo 27; Chieri, Piacenza, Conegliano 22; Villa Cortese 21; Urbino 17; Pesaro 16;Giaveno 11; Bologna 4.

A-2 (m.l.) Serie A 2 donne. Oggi si gioca l'anticipodella 19a giornata (6a di ritorno). Programma. Ore20.30: Terre Verdiane Fontanellato Crovegli. Classifica: Novara, Ornavasso 45; Casalmaggiore 41; Frosinone 35; Pavia 32; Crovegli 26; Sala Consilina 25;Mazzano, San Casciano, Soverato 23; Montichiari22; Fontanellato 20; Marsala 10; San Vito 8.

Dolce & Gabbana Italia Thunder e AstanaKazakistan Arlans dalle 21 al Forum (Sky Sport 2).Il programma dei match. Leggeri: STANKOVIC(Ser, Thu; kg 60.8) c. Chshegrinov (Kaz; 60.8);medi: TAVARES (Fra, Thu; 72.9) c. Aisin (Kaz;72.8); mediomassimi: BENCHABLA (Alg, Thu;82.8) c. Karlson (Est; 84.6); gallo: PICARDI (Thu;53.6) c. Abdraimov (Kaz; 53.8); massimi: RUSSO(Thu; 95.2) c. Nistor (Rom; 103.4)

GLI ALTRI TORNEI

CLASSIFICA

I NUMERI

PARLA DELL’AMICA VINCI

BOXE

Nei quarti a Bogotà (Col,235.000 $, terra), la rediviva25enne Karin Knapp (n. 133del mondo) batte per 6 3 6 3Lara Arruabarrena Vecino(Spa, 97) — che ha eliminatoFlavia Pennetta al rientro dopol’operazione al polso — e oggigioca una semifinale ineditacontro la veterana JelenaJankovic (Ser, 24). Che superaCadantu (Rom) 6 2 6 1. Altriquarti: Ormaechea (Arg) b.Torró (Spa) 6 1 7 5; Pereira(Bra) b. Minella (Lux) 6 1 6 2.STOP FOGNINI Nei quarti aBuenos Aires (Arg, 493.670$,terra), Fabio Fognini (n. 44 delmondo) cede a David Ferrer(Spa, 4): cede 6 2 6 1, per laquarta volta in quattro sfide.Altri: Robredo (Spa) b. Reister(Ger) 6 3 6 2.SUPER TSONGA Nei quarti diMarsiglia (Fra, 598.535e,veloce indoor), l’eroe di casa,Tsonga, salva 5 match point edoma Tomic (Aus) 4 6 6 3 7 6(10). Altri: Tursunov (Rus) b.Muller (Lux) 7 6 (7) 1 6 7 5;Berdych (Cec) b. Janowicz(Pol) 6 3 6 7 (0) 6 3.DONNE VELOCI Semifinali aMemphis (Usa, 235.000$,cem.): Lisicki (Ger) b.Rybarikova (Slk) 7 5 7 5;Erakovic (Nzl) b. Voegele (Svi)6 2 6 4.

Riecco KnappSemifinalea Bogotà

4

L’abbraccio di Sara Errani (25 anni, a destra) e Roberta Vinci (31) REUTERS

TENNIS SUL CEMENTO DI DUBAI

4

SARA ERRANI

Taccuino

Solitastoria

Diretta tv su Sky Sport 2

VINCENZO MARTUCCItwitter@vincemartucci

Dubai, come New York.Come ormai da cinque voltedi fila che s’incrociano, SaraErrani lascia le briciole all’ami-ca e gemella di doppio Rober-ta Vinci. Stavolta la batte 6-36-3, sulla strada della finaleodierna contro Petra Kvitova,assaggio della semifinale diFed Cup, Italia-Repubblica Ce-ca del 20-21 aprile. Incrocioche Saretta si sarebbe evitatavolentieri: «Mi danno fastidiole sue pallate da fondo, mi dàpoco spazio per il mio gioco».Visto che la numero 7 del mon-do ha perso tre volte su tre conla 8, regina mancina di Wim-bledon 2011, tutte l’anno scor-so e sul duro come a Dubai.

Trasformazione Stavolta, fra leCichi (Errani e Vinci), ci sono11 break, 20 palle-break, tan-te occasioni, tante situazioni,dalle quali, comunque, emer-ge sempre vittoriosa la roma-gnola. Che ha più tenacia, piùcostanza, più freddezza, piùconcretezza. E che, giusta-mente, si ribella al luogo co-mune: «Roberta non ha servi-to in modo pazzesco come ne-gli ultimi match e ha sbagliatotanto di dritto. E’ vero. Ma setutte le volte si dice che le av-versarie giocano male controdi me, evidentemente è il miogioco che le porta a rischiare,e a sbagliare, perché vedono ilcampo più piccolo». Tanto perchiarire perché mai, Roberti-na, capace di dominare nel de-serto l’ex numero 2 del mon-

do, Kuznetsova, e la 6 (Ker-ber) e la 9 (Stosur) attuali —prima volta che batte due topten nello stesso torneo —,quando trova di là del net lacompagna più assidua («Stia-mo insieme 300 giorni l’an-no»), non mette più la primadi servizio, non annichiliscepiù col rovescio, non affondapiù il dritto, non va più a rete,non pensa più e si scioglie. In-sieme al suo orgogliosissimonumero 17 del mondo e allaseconda semifinale in un tor-neo Premier, con premi tre vol-te più alti della prima, a East-bourne 2005.

Errori Roberta è talmente ar-rabbiata di essere ancora Ro-bertina, a 30 compiuti lunedì,che le scappa in diretta tv an-che un «vaffa» di frustrazione.Perché, come nei quarti degliUs Open dell’estate, è annichi-lita, bloccata, paurosa. Al via,

nei tre break consecutivi, chepotrebbero essere 2-2 e sonoinvece 1-3, Poi orrido 2-5. Equindi 6-3. Sbagliando, sba-gliando e sbagliando ancora,con il braccio d’oro mal attiva-to dalla testa. Tanto che nem-meno coach Francesco Cinàpuò aiutarla nell’evitarsi l’ago-nia: il break d’acchito del se-condo set, il suicidio di nervidell’1-1, le tante, continue, oc-casioni sul servizio non certoparalizzante della Errani, lemille e una frenata. Finché Sa-ra si esalta con il rovescio slicea una mano («Me l’ha insegna-to Roberta!») e con lo sprint su-perbo del 5-3 sul ricamo a retedell’amica. Volano del secon-do 6-3, in un’ora 23 minuti,bruttini come tutti i derby.

Concentrazione «Abbiamo fat-to la stessa routine insieme, elo faremo ancora, come sem-pre. Ci ha diviso solo l’inter-mezzo della partita», puntua-lizza Sara. «E’ difficile giocarecontro un’amica, e soprattut-to contro Roberta, ma mi sfor-zavo di pensare solo a che co-sa fare e quindi alla famosadiagonale di rovescio dove fa-cevamo a gara a chi usciva pri-ma per piazzare il dritto». Sta-volta niente doppio insiemeper le numeri 1 del mondo:«Avevamo deciso la settimanascorsa, anche perché poi io va-do sulla terra ad Acapulco elei torna a casa». Stavolta vaavanti una sola.

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Dubai (Eau, 2 milioni $, cem), semifina-li: ERRANI b. VINCI 6-3 6-3; Kvitova(Cec) b. Wozniacki (Dan) 6-3 6-4.In tv Diretta SuperTennis dalle 16.

Stefano Patriarca, ex controCastellana. E sotto Wijsmans

Russo e Picardiassalto azzurroal Kazakistan

Castellana punta LatinaCuneo è senza Wijsmans

Sara domaRobertanella testa

Clemente Russo, 30 anni, a sinistra, con il rivale Nistor

RICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2

Tuono e fulmini: a Milano, per l’ultimo ap-puntamento casalingo della fase a gironi, arriva-no gli Astana Arlans Kazakistan, primi del giro-ne, guidati da quel Sergey Korchynskyy che perdue anni è stato secondo di Damiani nel teamDolce&Gabbana.

Fiducia I Thunder, secondi in classifica con cin-que punti di distacco (21 a 16), più che al prima-to ormai praticamente irraggiungibile puntanoa due vittorie (l’ultima giornata prevede la tra-sferta americana) per consolidare la secondapiazza e la conseguente posizione privilegiatanei playoff. I Lupi kazaki lasciano a riposo i big(primo fra tutti il grande ex Derevyanchenko),ma si presentano con una squadra solida e peri-colosa, tra cui il medio Aisin, professionista dal2008 con 8 vittorie (5 ko) e una sola sconfitta.La forza degli avversari non toglie comunquesorriso e fiducia a capitan Clemente Russo, all’in-seguimento del 18˚ successo consecutivo nelleWorld Series: «Il Kazakistan è una delle nazioniguida nella boxe, ci aspetta una serata ostica maeccitante. Io spero di salire sul ring rilassato, per-ché significherebbe che i miei compagni hannogià messo al sicuro il risultato. E credo andràproprio così». L’altro italiano di serata è il picco-lo, grande Picardi, cui lo status di stella è statoriconosciuto anche dalla tv, che lo ha messo inprogramma per penultimo, evitandogli l’incro-cio con il posticipo calcistico: «Sono in forma evoglio regalare un grande match alla squadra eai tifosi — dice Vincenzino —: affronto un avver-sario tosto e giovane, vorrà dire che gli farò as-saggiare la mia esperienza di vecchietto».

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(a.li. - an.gal.) L'Andreoli,con la testa alla finale di Cop-pa Cev con Ankara (mercole-dì al PalaBianchini), è al com-pleto, ma Prandi potrebbe la-sciare ancora a riposo Sottilee Noda. Due ex in campo euno in panchina: per LatinaPatriarca, per Castellana Ce-ster e il tecnico Gulinelli. Al-l’andata 2-3. Con il dubbio Pa-paroni (problemi muscolari)e la novità Stivachtis (il secon-do palleggiatore greco) Ca-stellana affronta Latina, diret-ta avversaria per l’ottavo po-sto che garantirebbe gara-3in casa negli ottavi dei

playoff. «Dopo Trento – diceFalaschi – dove non poteva-mo fare di più, giochiamo conLatina sperando pensi allaCev. Noi ci proveremo: per fa-re nostro l’8˚ posto, In campoFalaschi-Sabbi, Yosifov-Ce-ster, Casòli-Alex Ferreira, Ric-ciardello libero.

SAN GIUSTINO-CUNEO(m.s. - g.sca.) Nelle file um-bre ballottaggio in regia traMc Kibbin e Torre. Prevista lastaffetta Fiore e Mattioli. Nonè ancora pienamente recupe-rato Van Den Dries, che peròè disponibile. «All’inizio pro-

babili Torre-Cebulj, De To-gni-Bohme, Fiore-Maric, Ce-sarini (L). La Bre banca Lan-nutti è partita senza il capita-no Wijsmans, fermato da undolore al ginocchio. «Nulla dipreoccupante - dice il gm Pi-stolesi -, meglio preservare ilgiocatore». Cuneo arriva inUmbria (match trasmesso insemi-differita dalle 18.30, suRaiSport1) con 11 giocatori,Piazza può disporre di Grbic,Della Lunga, Antonov, Soko-lov, Kohut e il libero De Pan-dis. Pronto il secondo centra-le Rossi

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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

Roland Clara30 anni, oggisarà in gara

nella skiathlon:vanta sei podi in

Coppa delMondo, l’ultimol’anno scorso a

Canmoreproprio nella

stessa specialità

SCI ALPINO: DISCESA UOMINI A GARMISCH

SALTOOggi a Predazzo

si assegna ilprimo titolo

maschile nelprogramma delsalto: quello dal

piccolotrampolino. Due

anni fa adHolmenkol-

lenl’Austria

conquistò 3ori su 3,

mentrequest’anno

l’introduzionedella prova

mistauomini-donne,

rischia dirimescolare le

gerarchie: tuttodipenderà dal

fattore-Schlie-renzauer, il

campione chepunta a

sbancare dopoaver realizzato ilrecord alltime di

vittorie (48) evinto il 4

Trampolini. Ieri,

il 4 volteolimpionico

svizzero SimonAmman ha fatto

megliodell’austriaco(98.5 contro

102.5), mentre 3azzurri su 4 si

sono qualificati:SebastianColloredo,

Andrea Morassie Davide

Bresadola.Solo Roberto

Dellasega èrimasto fuoridalla finale in

programmastasera

S

RISULTATI Combinata nordica - Uomi-ni. Hs 106+10 km ins.: 1. Jason Lamy Chap-puis (Fra) 29’13"02 (11˚ dopo il salto); 2. MarioSteicher (Aut) a 2/100 (2); 3. Bjoern Kirchei-sen (Ger) a 3/100 (12); 4. Frenzel (Ger) a 5/100(6); 5. Klemetsen (Nor) a 16"2 (1); 6. Kato (Gia)a 24"7 (5); 7. Jelenko (Slo) a 32"3 (4); 8. Bieler(Aut) a 35"5 (3); 9. A.Watabe (Gia) a 36" (14);10. Krog (Nor) a 47"4 (29); 19. PITTIN a 1’29"6(41); 22. BAUER a 1’30"9 (42); 26. L.RUNGGAL-DIER a 1’47"2 (50); 31. MICHIELLI a 2’13"3 (40).Salto - Donne. Hs 106: 1. Sarah Hendrick-son (Usa) 253.7 (106 + 103 m); 2. Sara Taka-nashi (Gia) 251.0 (104.5 + 103.0); 3. JaquelineSeifriedsberger (Aut) 237.2 (104 + 98.5); 4.Mattel (Fra) 229.5 (102 + 95.5); 5. Vogt (Ger)225.4; 6. Jerome (Usa) 224.9; 7. Sagen (Nor)213.3; 8. INSAM 210.5 (96 + 92.5); 9. Hoelzl204.3 (95. 5 + 94.5); 10. Kykkaenen (Fin)203.2; 12. E. RUNGGALDIER 200.9 (89 + 93);20. MALSINER (15) 165.8 (87 + 87); 31. D’AGO-STINA 81.5 (85).Uomini. Qualificazioni hs 106: 1. Hilde (Nor)121.3 p.; 11. COLLOREDO 113.2 p. (98.5); 20.MORASSI 107.7 (96); 34.

BRESADOLA 95.4 (69.5); 42. R.DELLASEGA86.8 (86.5).PROGRAMMA Oggi. Fondo - Ore 12.45:skiathlon donne (combinata 7.5 km tc + 7.5 lmtl in linea); De Martin, Agreiter, Cavallar, Piller.Ore 14.15: skiathlon uomini (combinata 15 kmtc + 15 km tl in linea); Di Centa, Clara, Checchi,Noeckler. Salto - Uomini. Ore 17: finalehs-106 (Colloredo, Morassi, Bresadola).Domani. Fondo - Ore 10 e 12: sprint coppie tluomini (Hofer-Pellegrino) e donne (prob. Pil-ler-Brocard).Combinata nordica - Ore 10 (hs 106) e 15 (10km): prova a squadre (Pittin, L.Runggaldier,Bauer, Michielli). Salto - Ore 16-17: gara asquadre (hs 106) mista (E.Runggaldier, In-sam, Colloredo, Morassi).Tv: dirette Rai Sport 1 ed Eurosport.TECNOLOGIA Debuttano le mappe interat-tive per i Mondiali di sci nordico: attraverso ilsito www.garmin.com/it/valdifiemme2013 sipossono vivere le gare in diretta con i tracciatiin una sorta di navigazione satellitare. GarminAdventures consente di vedere come gli scia-tori affrontani i diversi tratti.

Due anni fa vinse tremedaglie iridate«La schiena fa male,ma Schladmingè alle spalle»

IL MEDAGLIERE

Il bronzo olimpico della combinata troppo lontano daltrampolino per recuperare nel fondo, Evelyn è ottava

MERIBEL (Fra) Tina Maze nella suastagione record, oltre ad avere giàpraticamente in tasca la Coppa delMondo e ad essere ad un passo, con10 gare ancora a disposizione, dalprimato dei 2000 punti nella generale,oggi potrebbe diventare la terza donnacapace di vincere in tutte le specialitànella stessa stagione. Le manca solo ladiscesa e ci prova a Meribel. L’Italia siaffida soprattutto a Merighetti, giovedì4ª in prova e Nadia Fanchini, ieri 9ª.DISCESA DONNE (ore 10.30).Pettorali: 2 MARSAGLIA,4 N. FANCHINI, 6 Sejersted (Nor), 8Kamer (Svi), 10 Gut (Svi), 11 E.FANCHINI, 15 Fenninger (Aut), 16 Cook(Usa), 17 Weirather (Lie), 18MERIGHETTI, 19 Mancuso (Usa), 20Riesch (Ger), 21 Maze (Slo), 22 Rolland(Fra), 29 STUFFER, 31. Agerer, 34BORSOTTI, 39. E. CURTONICoppa del Mondo (25 prove): 1. Maze(Slo) p. 1694; 2. Riesch (Ger) 806; 3.Vonn (Usa) 740: 17. I. Curtoni 299.

Coppa discesa (5 prove):1. Vonn (Usa) p. 340; 2. Cook (Usa) 211;3. Maze (Slo) 189; 7. Merighetti 164.TV Diretta su RaiSport 1 ed Eurosportalle ore 10.25.DISCESA UOMINI (ore 11.45).I pettorali: 10 Fill, 16 Paris, 17 Guay(Can), 18 Theaux (Fra), 19 Reichelt(Aut), 20 Innerhofer, 21 Svindal (Nor),22 Kroell (Aut), 26 Heel, 36 Varettoni,42 Klotz, 47 Marsaglia, 49 Pangrazzi.Coppa del Mondo (26 prove): 1. Hir-scher (Aut) 1134; 2. Svindal (Nor) 921;3. Neureuther (Ger) 776; 7. Moelgg 492.Coppa discesa (6 prove): 1. Paris317, 2. Svindal (Nor) 314, 3. Kroell (Aut)261.TV Diretta RaiSport 1 ed Eurosport.FESTIVAL OLIMPICO(s.f.) Otto medaglie (2-4-2) il bottino del-l’Italia al Festival Olimpico della Gioven-tù Europea a Brasov (Rom). Le due vit-torie nello sci alpino (gigante per Vere-na Gasslitter) e nello snowboard (conElisa Profanter nel PGS femminile).

Discesa donne con Nadia Fanchini alle 10.30e gli uomini alle 11.45: tutto in diretta tv

Oggi nel fondo le skiathlon con Clara e Di CentaDiretta dalle 12.45 su Rai Sport 1 ed Eurosport

AOGGI

IN GARA

la situazione

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIGARMISCH (Ger)

Lo speaker lo chiama an-cora Winnerhofer, il senso del-l’umorismo è sempre da cam-pione del mondo («Hanno ab-bassato la partenza perché c’ènebbia? Alle donne e al temponon si può comandare»). SullaKandahar 2 lasciata nel 2011con tre medaglie iridate al col-lo, Christof Innerhofer è di ca-sa, testimone di parte il crono-metro: è dell’azzurro il migliortempo nella seconda prova del-la discesa di Garmisch che que-st’anno ospita il 60˚ trofeo Kan-dahar. Di 33/100 più veloce diGuay e di 47/100 meglio di He-el, tra i più veloci anche giove-dì, Inner ammette: «Ho patitoSchladming». E motiva così:«Ogni giorno mi svegliavo, ve-devo il brutto tempo e sapevoche per me era un limite. Lìnon c’è il contrasto degli albe-ri, la visibilità era zero, sapevoprima di partire che salire sulpodio in quelle condizioni nonera possibile». Capitolo chiu-so: «Guardo avanti, manca an-cora un mese alla fine dellaCoppa, sto sciando bene, ilmio obiettivo è di salire sul po-dio. Non è ancora finita».

Rischio nebbia Sulla Kandaharci si è dovuti accontentare diun’altra mezza prova: come eragià successo giovedì, per la ne-

vicata e la nebbia la partenza èstata abbassata a quella del su-perG. Rischio che si corre an-che oggi per la gara, tanto chese le condizioni lo permetteran-no prima della ricognizione sifarà una prova dalla partenzadella discesa, finora mai utiliz-zata. Il tutto senza influenzarela serenità di Inner, già vincito-re a Beaver e Wengen in questastagione. «Mi fa sempre tantopiacere essere qua, la pista èadatta alla mia sciata. Sono con-tento per questa prova, perchédopo la prima ero arrabbiatissi-mo. Eravamo già in albergo,avevo già pranzato quando han-no detto che si faceva, non sonoriuscito a concentrarmi e hosciato malissimo. Pensavo diaver perso un’opportunità, miserviva perché arrivo da unasettimana senza sci e con laschiena che mi ha dato ancorafastidio. Sono stato di nuovo aMonaco due volte perché la pi-sta dura di Schladming avevalasciato il segno, ora sto di nuo-vo meglio».

Volata A tre discese dalla fine,è lanciata la volata per la Cop-pa di specialità che per ora ve-de in testa Dominik Paris (317)davanti a Aksel Svindal (314).In palio 300 punti, con il sestoin classifica (Reichelt) staccatodi 77 e Innerhofer quinto(244). Il vicecampione delmondo Paris rifiuta responsabi-lità: «Ho sbagliato sul muro nel-le due prove, speriamo si partadall’alto. Alla coppetta non vo-glio pensare troppo». Perl’Italjet che quest’anno ha vin-to 4 discese su 7 (2 con Innerho-fer e 2 con Paris) c’è una sfidain più: a Garmisch nessun az-zurro ha mai vinto la discesa.

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3 AZZURRIQUALIFICATI

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLIPREDAZZO (Tn)

Saltano i piani, le speran-ze. Serve a poco, non basta ne-anche andare forte con gli scise dal trampolino l’Italia non sidà una decisa regolata. I Mon-diali fiemmesi sembrano già se-gnati per due discipline comela combinata nordica e il salto.Tra mattina e sera, la realtà ènuda e cruda: non raccogliamocon Alessandro Pittin e la suabanda, non difendiamo l’argen-to di due anni fa di Elena Rung-galdier. Osserviamo solo piaz-zamenti, cerchiamo le ragio-ni delle difficoltà: non ac-cendiamo, insomma, leambizioni azzurre inuna rassegna in casa.

Il francese Il disastrodella combinata az-zurra si manife-sta ancora dalt r a m p o l i n o :AlessandroPittin, al qua-le manca unnumero consi-stente di allenamenti specificiper via di una caduta con frattu-ra, è sbandato pure dal ventoche soffia di fronte.L’atterraggio poggiato sulla si-nistra dopo un volo cui manca-no almeno 10 metri, spezza laprospettiva del bronzo olimpi-co di ritrovarsi qualche ora do-po al cancelletto della 10 km adinseguimento insieme ai miglio-ri, tra i quali il grande rivale Ja-son Lamy Chappuis, poi oro. Pit-tbull nasconde la frustrazionepiù che la disperazione: a 2’40"la sua posizione è già compro-messa, e a poco vale la consola-zione di aver recuperato un mi-nuto al vincitore. Si fosse trova-to con il transalpino, a sua volta11˚ dopo il salto a 1’14", il friu-lano avrebbe potuto dimostra-re le sue doti di fondista: «Pec-cato, ma non posso fare miraco-li». Lukas Runggaldier, il secon-do della band, sarà 26˚ dopo iltempo più veloce della prova difondo grazie al quale recupera24 posizioni. Davanti a cavallopazzo c’è Armin Bauer (22˚),dietro Giuseppe Michielli(31˚). Il quartetto fa sperareper la prova a squadre, ma fa

dannare se confermasse le diffi-coltà evidenti nel salto: «E’ tut-to l’anno che non ingraniamo»ammette Bauer.

L’americana Svanisce di sera lasperanza rosa della coppia piùattesa: la vicecampionessauscente Runggaldier va megliocome ad Holmenkollen 2011,cioè nel secondo salto da 93 me-tri, ma peggio nel primo (89) esi ritroverà alla fine 12ª; la In-sam passa da settima a ottava esi professa soddisfatta e conten-ta, almeno quanto la quindicen-ne Manuela Malsiner, la più gio-vane delle 43 partecipanti, ca-pace di chiudere 29ª davanti al-la più esperta Roberta D’Agosti-na. «Ma ci siamo divertite, aOslo fu un’altra storia» fa fintadi consolarsi la Runggaldier.L’oro è della diciannovenne Sa-rah Hendrickson, seguita da untecnico di Predazzo, Paolo Ber-nardi: è un trionfo costruito nelprimo volo da 106 metri (sfiora-to il record di questo trampoli-no, 108, che le appartiene in oc-casione delle due vittorie di unanno fa in Coppa) e da 103 me-

tri, la stessa misura che non ba-sta alla detentrice di Coppa, lasedicenne nipponica Sara Taka-nashi.

I fondisti Oggi a Lago Di Tesero,tornano i fondisti con le duecombinate, che ora si chiama-no skiathlon ed una volta si di-sputavano in due giornate colmetodo inventato da Gunder-sen. Per gli uomini 30 km divisitra le due tecniche: «Spero cheprevalga la marcatura» si togliedai favoriti Roland Clara in ga-ra con Checchi, Noeckler e so-prattutto Di Centa. «Anche ioho i miei dubbi», si trinceraGiorgio, argento nel 2005 ebronzo nel 2009, ora quaran-tenne che per sentirsi giovanesi carica con la musica dance eper sentirsi eterno medita di es-serci ancora, ai Mondiali 2015.Per le ragazze 15 km: VirginiaDe Martin leader a difesa delle«donne tenaci» del futuro conDebora Agreiter, mamma Vero-nica Cavallar e la deb LuciaScardoni, nipotina di Valbusa.Illuminati, Italia.

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la guida

SCI NORDICO MONDIALI IN VAL DI FIEMME

Casa Innerhofer«Sono di nuovo ioE voglio il podio»

4

Evelyn Insam, 19 anni, in questastagione ha conquistato il primopodio di Coppa del Mondo in carrieracon il 3˚ posto di Lillehammer

PAESE O A B Tot.NORVEGIA 1 1 1 3RUSSIA 1 0 0 1USA 1 0 0 1FRANCIA 1 0 0 1AUSTRIA 0 1 1 2SVEZIA 0 1 0 1GIAPPONE 0 1 0 1CANADA 0 0 1 1GERMANIA 0 0 0 1

Pittin e la Insamdelusioni al salto

Giorgio Di Centa, 40 anni IPP

L’azzurroChristofInnerhofer,28 anni

Dopo due giorni

37LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

AtleticaTricolori giovanie lanci invernali(si.g.) Oggi e domani ad Ancona, con1200 iscritti, campionati italiani indoor ju-niores e allievi. Stella della rassegna Ro-berta Bruni, in gara nell’asta domani. ALucca campionati italiani invernali di lan-ci lunghi, con Albertazzi e Faloci (disco),Povegliano e Lingua (martello), Bonvec-chio (giavellotto). In forse Nicola Vizzoni,carico di allenamento. Assenti tra le don-ne Apostolico e Salis.

DOPING CINESE (si.g.) Caso doping in Ci-na per assunzione di un diuretico: l’eclet-tica Sun Lu, prima nei 1500 e secondanell’eptathlon ai campionati nazionali diKunshan in settembre, rischia due annidi stop se le controanalisi confermeran-no la positività.

BaseballWORLD CLASSIC (m.c.) Ufficializzato ilroster azzurro per il World Baseball Clas-sic (dal 7 al 9 marzo). Diciannove dei 28giocatori scelti dal c.t. Mazzieri sono giàal lavoro a Glendale, in Arizona, gli altrinove Major league (compreso Liddi) si ag-gregheranno il 3 marzo a Phoenix. Dal-l’elenco presentato nelle scorse settima-ne esce il ricevitore Cervelli. Lanciatori:Cicatello (Parma), Cooper (S.Marino),Crabbe (Louisville-Cincinnati), Da Silva(San Marino), Grilli (Pittsburgh), Maestri(Orix), Mariotti (Quebec, Ind.), Panerati(Bologna), Pugliese (Bologna), Serafini(Bridgeport, Ind.), Sweeney (Tacoma-Se-attle), Torra (Syracuse-Washington),Venditte (Seranton-NY Yankees). Ricevi-tori: Butera (Minnesota), LaTorre (Rich-mond-San Francisco). Interni: Bianchi(Milwaukee), Colabello (Roche-ster-Washington), Costanzo (Syracu-se-Washington), Granato (S.Marino), In-fante (Bologna), Liddi (Seattle), Punto(LA Dodgers), Rizzo (Chi Cubs), Vaglio(Bologna). Esterni: Avagnina (S.Marino),Chiarini (Rimini), Denorfia (San Diego),Desimoni (Parma). Staff tecnico: Mazzierimanager; Holmberg, Catalanotto, D’Au-ria, Gerali, Piazza, Trebelhorn.

NETTUNO (m.c.) Nettuno Baseball e Net-tuno Elite hanno sottoscritto un accordodi collaborazione, che mette fine alle po-lemiche degli ultimi giorni. Scongiurate lepartenze di Retrosi e Caradonna e grazieal Godo, che ha rinunciato al giocatore,nonostante l’operazione sia stata chiusaprima dell’accordo tra le due società, ri-marrà in Lazio anche Grimaudo.

BoxeGianluca Brancovince e diverte(g.l.g.) Palazzetto di Montalto di Castro(Vt) pieno per vedere Gianluca Branco di-fendere il titolo Ue del welter. Una batta-glia senza interruzione, dove Branco hafatto valere la sua maggiore precisioneed esperienza, vincendo meritatamentecon qualche sprazzo di boxe spettacolo.Bene il rientro di Sandon, nipote di Sum-bu Kalambay, dopo quasi due anni di as-senza dal quadrato, così come il ritornodi Simona Galassi, anche se il test nonera tra i più probanti. Blandamura ha de-molito il suo avversario, tra l’altro pugileapprezzabile. Risultati: Welter (campiona-to Unione Europea): Gianluca Branco(47-3-1) b. Lukasz Maciec (Pol, (17-1-2)Arbitro: Guggenheim (Svi). Giudici: Gol-ger (Ger) 118-110, Salzgeber (Aut)116-112, Lades (Fra) 118-110. Mediomassi-mi: Sinacore (3-0) b. Palik (Slk 2-2) kot 3t. Superwelter: Moncelli (4-2-1) b. Pesce(1-3) p. 6. Superleggeri: Sandon b. Szol-tan (Ung) p. 6. Medi: Blandamura (19-0)b.Surman (Ung, 13-10-1) kot 4 t. Donne –Mosca: Galassi b. Vicze abb. 3 t.

PER KLITSCHKO (r.g.) La sfida del 20aprile a New York tra i massimi SteveCunningham (25-2) e l’imbattuto ingleseTyson Furt (20) è valida per designare ilcosfidante Ibf del pluricampione campio-ne Wladimir Klitschko (Wbo, Wba, Ibf,59-3) che ha fatto slittare la prossima di-fesa dal 6 aprile al 4 maggio ad Hannover(Ger). L’altro cosfidante è il bulgaro Ku-brat Pulev (17), campione europeo.

AZZURRI (i.m.) Terzo posto dell’Italia altorneo Strandja di Sofia (Bul), secondauscita della Nazionale in via di rinnova-mento dopo i Giochi. In semifinale nei 75kg Luca Capuano è stato battuto 17-5 daMaxim Gazizov (Rus).

GinnasticaSERIE A Oggi a Padova seconda tappadel campionato di serie A. Il via alle 10con le gare della serie A2, alle 16 A1 ma-schile e femminile.

GolfManassero-Molinarifuori nel Match PlayDopo Matteo Manassero, sconfitto per5/4 dallo statunitense Hunter Mahan,campione uscente, anche Francesco Mo-linari è stato eliminato nel primo turno delWGC Accenture Match Play superatoper 2 up da Gonzalo Fernandez Castaño,sul percorso del Golf Club a Dove Moun-tain, Marana in Arizona (Usa). Nel primoturno, che si è sviluppato su due giornateper la nevicata che ha ricoperto il cam-po, sono usciti Tiger Woods (2/1 da Char-les Howell III), Rory McIlroy (1 up dall’irlan-dese Shane Lowry), Lee Westwood (alla19ª dall’iberico Rafael Cabrera Bello), Du-stin Johnson (6/4 dallo svedese Alexan-der Noren), Charl Schwartzel (1 up daRussell Hendley), Bradley (1 up dall’au-straliano Marcus Fraser), Ernie Els (1 updallo svedese Fredrik Jacobson) e AdamScott (2/1 dal sudafricano Tim Clark). Il

montepremi e di 8.750.000 dollari,1.400.000 al vincitore.

Hockey ghiaccioGARA-3 QUARTI (m.l.) Il Bolzano tricolo-re e il Cortina, sotto 2-0 nella serie deiquarti al meglio delle 7, sono già alla sfidacrocevia contro Asiago e Renon. Oggi ga-ra-3. Ore 19: Renon-Cortina (serie 2-0).Ore 20.30: Alleghe-Valpellice (1-1); Val Pu-steria-Milano (1-1); Bolzano-Asiago(0-2). Playout. Gara-3. Ore 20.30: Val diFassa-Pontebba (serie 2-0).

Hockey pistaA-1 (m.nan.) Oggi 16a giornata: Prato-Lo-di; Breganze-Sarzana; Matera-Viareg-gio; Trissino-Valdagno; Bassano-Giovi-nazzo; Novara-Thiene. Martedì Forte deiMarmi-Follonica. Classifica: Viareggio eValdagno 42, Bassano e Lodi 35, Fortedei Marmi 28, Novara 23, Breganze 22,Sarzana 17, Prato 15, Matera 14, Trissino12, Follonica 10, Giovinazzo 9, Thiene 1.

IppicaIERI FOLLONICA QUINTE’ (m. 1600): 1Odeon degli Dei (L. Becchetti) 1.13.9; 2Okeef; 3 Maldonado; 4 Miracle Bieffe; 5Naif di Poggio; Tot.: 6,47; 3,32, 12,46,4,36 (416,08) Quintè 8-2-9-4-6 non vin-to. Quarté 8.129,19. Tris e 2.275,42.

OGGI AVERSA QUINTE’ (ore 18.30, inizio15) In 17 sui 2060 m. al Cirigliano. Indichia-mo Poiton di Olimpia (13), Potter Bi (1),Paris Ponz (6), Pixel Grif (15), Power Effe(7), Parnaso Font (11).

ANCHE Gal.: Siracusa (14.45). Tr.: Paler-mo (14.25), Bologna (14.35).

LottaASSOLUTI (g.l.g.) A dispetto dell’eventua-le esclusione dalle Olimpiadi, la lotta è piùviva che mai e lo dimostra il record diiscritti agli Assoluti oggi e domani a Ostia.Ritorna all’agonismo il campione olimpi-co Andrea Minguzzi, a caccia del 10o tito-lo e di indicazioni sul futuro. In gara an-che Daigoro Timoncini, unico presente aLondra 2012. Domani libera e femminilecon il ritorno di Sabrina Esposito, ferma-ta un paio di anni fa da un infortunio alcollo.

PallamanoSERIE A (an.gal.) Oggi 5a di ritorno. Giro-ne A: Ferrara-Bressanone; Rovereto-Me-strino; Bolzano-Israele; Mezzocoro-na-Merano; Cassano Magnago-Pressa-no (rinv. 13/3). Girone B: Farmigea-Cingo-li; Ambra-Casalgrande; Romagna-Sassa-ri; Ancona-Carpi, Castenaso-Bologna. Gi-rone C: Conversano-Città Sant’Angelo;Lazio-Chieti; Noci-Teramo; Putigna-no-Fondi; Palermo-Fasano; riposa Gae-ta.

ScacchiCARUANA OK Nel torneo «lampo» chefa da preludio a quello di Zurigo, vittoriadi Fabiano Caruana su Anand (battutodue volte) e su Gelfand e Kramnik (unavittoria e una patta). Si giocava 5 minuti atesta per tutta la partita.

Sport invernaliMONDIALI SCI JUNIORES (s.f.) Ieri aMont Saint Anne (Can) titolo iridato juniordel gigante femminile all’austriaca Zeller;a 14/100 la Mowinckel (Nor), a 62/100 laMiradoli (Fra). L’azzurrina Karoline Pich-ler, 27a a 2”86 dopo il 7o posto della 1a man-che; fuori Agnelli, Medetti, Giardini e Bas-sino mentre Sofia Goggia, 33a nella 1a fra-zione, non è partita nella seconda. Oggidiscesa maschile. dove ieri in prova Buz-zi ha chiuso 13o a 2”54 dall’austriacoMayrpeter; a seguire il team event con lasquadra italiana argento mondiale in cari-ca.

SLITTINO A SOCHI Da oggi a Sochi (Rus)ultima tappa di Coppa del Mondo. Si ini-zia con le donne (Gasparini) e il doppio(Oberstolz-Gruber, L.Rieder-Rastner, Fi-schnaller-Schwienbacher). Nel singolouomini in programma domenica Felix Lo-ch — assente nell’ultima gara a Lake Pla-cid vinta da Zoeggeler — ha bisogno di un9o posto per confermare la coppa di cri-stallo. Oggi (ore italiane). Donne ore10.20 e 11.50 (2a manche in diretta su Eu-rosport 2; diff. RaiSport 2 ore 21.05); dop-pio ore 14.10 e 15.35 (2a manche in dir. suEurosport 1; diff. RaiSport 2 ore 21.55).Domani. Singolo ore 11.40 e 13.25; staffet-ta ore 15.35.

SNOWBOARD La Coppa del Mondo disnowboard alpino oggi tocca Mosca,con uno slalom parallelo notturno su pi-sta artificiale. Diretta RaiSport 2 dalle18.30. Per l’Italia al via solo Roland Fisch-naller — che cerca di tornare sul podiodopo il 9o posto in gigante di Sochi —, Aa-ron March e Meinhard Erlacher. Nessu-na azzurra in gara. Coppa: 1. Prommeg-ger (Aut) 3560; 2. Fischnaller 3390; 3. Ko-sir (Slo) 2960.

FREESTYLE Giacomo Matiz oggi è impe-gnato nelle qualifiche delle gobbe di Cop-pa del Mondo a Inawashiro (Giap). Nelloskicross di Harrachov (R.Cec), presentiStefan Thanei, Diego Castellaz, MarcoTomasi e Stephan Miribung.

VelaDi Benedettochiude il Vendée(r.ra.) Alessandro Di Benedetto, velistaitalo francese su Team Plastique, ha ta-gliato la linea del traguardo nel VendéeGlobe alle 3.36 di ieri chiudendo la flottadel giro del mondo in solitario. Ha passa-to il traguardo di Les Sables d’Olonne 11o,26 giorni e 17 minuti dopo il vincitore,François Gabart.

Ippica MEETING ALLA FINEGhiaccio/1 FIGURA A L’AIA Judo GUIDAVA LE GIOVANILIGhiaccio/2 PISTA LUNGA JUNIOR

Tempesti salva Recconell’anticipo di Napoli

Tre dopati in KenyaSonniferi in Australia

Wilson Erupe Loyanae, 24 anni Stefano Tempesti BORSARELLI

Ready Cash per il primo Paris FORNI

Ufficializzato il campodel GP de Paris di domani, lamaratona sui 4 km ultimogrande evento del meeting pa-rigino. Rinuncia il nostroMain Wise As, in rottura nelFrance dopo il 3˚ nell’Améri-que vinto da Royal Dram da-vanti a Ready Cash che si è poipreso la rivincita nel France.Anche Royal Dream non ci sa-rà e Ready Cash diventa il net-to favorito. Nel convegno unacarica italiana nella prova diapertura, il Prix Gras Savoys(m 2700) con 10 italiani su 18concorrenti, capeggiati daOropuro Bar reduce da duesuccessi parigini, nel Prix deMirande e nel Gonidec. Altri 2cavalli nel Prix d’Avenchees.PRIX DE PARIS (m 4150): 1 RepayMerci (K. Mönster); 2 Soleil du Fosse(T. Duvaldestin); 3 Juggle Face (E.Adielsson); 4 Roxana de Barbray (D.Locqueneux); 5 Tiego d'Etang (C. Bige-on); 6 Quoumba de Guez (JM Bazire); 7Singalo (L. Baudron); 8 Save The Qui-ck (E. Raffin); 9 Timoko (J. Verbeeck);10 Maharajah (Ö. Kihlström); 11 ReadyCash (F. Nivard).LUNEDÌ I SOLDI? Lunedì la Corte deiConti esaminerà il decreto con cui so-no stati sbloccati 30 milioni per paga-re parte dei premi arretrati del 2012.

Domani il Parise carica italiana

Partenza col botto di An-drea Giovannini ai Mondiali ju-nior in pista lunga di Collalbo(Bz): il 19enne trentino di Ba-selga di Pinè ha vinto i 3000(3’52"84), distanza sulla qualelo scorso weekend ha conqui-stato anche la Coppa del Mon-do di categoria, ponendo unaseria candidatura sulla possibi-le conquista del titolo allround(oggi il secondo 500 e i 5000).Uomini. 500 (I): 1. Hasegawa (Giap)35"76; 27. Giovannini 37"64; 43. A. Ste-fani 38"53; 44. Trentini 38"62; 56. Mal-fatti 40"06. 3000: 1. Giovannini3’52"84; 2. Jeong-Su Seo (S.Cor)3’52"87; 3. Lehman (Usa) 3’53"94; 10.A. Stefani 3’59"18; 20. Malfatti 4’02"67.Classifica: 1. Nilsen (Nor) 76.345; 2.Jorritsma (Ola) 76.401; 3. Giovannini76.446; 14. A. Stefani 78.393; 29. Mal-f a t t i 8 0 . 5 0 5 . D o n n e . 5 0 0(I)/1500/Classifica: 1. Takagi (Giap)39"88/2’01"56/80.400.Oggi (ore 11) - 500 U, 1000 D, 1500 U,3000 D, 5000 U.SHORT TRACK A Varsavia (Pol) la 1ªgiornata dei Mondiali jr di short track.Uomini. 1500: 1. Han Tianyu (Cina); 6.Dotti; 42. De Lorenzis; 77. Cassinelli.Staffetta. Quarti. II: 1. Italia (Dotti,Cassinelli, De Lorenzis, Antonioli), q.Donne. 1500: 1. Noh Do Hee (S.Cor);9. Tota; 27. Martinelli; 38. A. Valcepina.Staffetta. Quarti. I: 1. Italia (A. Valcepi-na, Tota, Martinelli, Tombolato), q.

Pallanuoto LA 4a DI RITORNODue casi MARATONA E NUOTO

Carolina Kostner, a tre set-timane dai Mondiali di London(Canada), si conferma in gran-de condizione. Per il secondoanno consecutivo domina laChallenge Cup a L’Aia, in Olan-da (gara Isu). Soprattutto con-quista punteggi (198.90 nel to-tale, 5.17 più del 2012) che laconfermano tra le favorite al-l’oro: la sfida con la sudcoreanaYu-Na Kim e la giapponese Asa-da è già incandescente. L’azzur-ra, nel libero (126.09), centrauna combinazione triploflip-triplo toeloop che, sebbeneleggermente sottoruotata, la di-ce lunga sulle sue intenzioni, iltriplo salchow finale, ma ancheun axel e un loop solo semplici.In Canada ci sarà la Leonova(terza russa), ma non l’infortu-nata finlandese Korpi. Per Fran-cesca Rio minimo mancato.Donne. Finale: 1. (1.1) Kostner 198.90;2. (2.2.) Meitè 166.55; 3. (3.3.) Frank(Aut) 143.42; 5. (4.8.) Rio 136.09; 22.(20.23.) Olivotto 92.04.Italia ai Mondiali. Uomini: Bacchini,Parkinson*/Zandron*. Donne: Ko-stner, Marchei, Bressanutti/Rodeghie-ro. Coppie: Berton-Hotarek, Della Moni-ca-Guarise. Danza: Cappellini-Lanotte,Guignard-Fabbri (*senza minimo).

Kostner vincela pre-mondiale

(e.d.d) Raffaele Toniolo èil nuovo direttore tecnico del ju-do azzurro. Rileva l’eredità diFelice Mariani e sarà affiancatoda Pino Maddaloni, responsabi-le del settore maschile, DarioRomano del settore femminilee Luigi Guido alle squadre mili-tari, universitarie e responsabi-le dei collegiali e delle naziona-li. Toniolo, 46 anni, 6˚ dan, na-to ad Este e cresciuto a Torino,vive a Trieste. Da tecnico vantaun curriculum brillante sia nel-l’attività di club con AkiyamaSettimo Torinese e GinnasticaTriestina, portate ai vertici na-zionali, ma soprattutto con laNazionale giovanile, che ha gui-dato assieme a Laura Di Toma eNicola Moraci. Negli ultimi duequadrienni (2005-2008 ai Ca-detti, 2009-2012 Cadetti e Ju-niores) il livello internazionaledelle squadre italiane si è alza-to in modo evidente, conqui-stando titoli e medaglie euro-pee e mondiali. «È un incaricoche mi coglie un po’ di sorpresa— ha detto Toniolo – e mi augu-ro di riuscire a far crescere anco-ra il judo italiano».

Scelto TonioloE’ il nuovo d.t.

Carolina Kostner, 26 anni EPA

Andrea Giovannini, 19 anni HAGEN

Il neo d.t. Raffaele Toniolo, 46 anni

Giovannini primonei 3000 mondiali

ACQUACHIARA-PRO RECCO 5-6(1-1, 0-2, 1-0, 3-3)

Carpisa Yamamay Acquachiara:Kacic, Perez, D.Mattiello, Danilovic 1,Scotti Galletta 1, Petkovic 2 (1 rig.),Gambacorta, M.Ferrone, Saviano,Marcz 1, Di Costanzo, Sadovyy, Posti-glione. All. F.Porzio.Ferla Pro Recco: Tempesti, F.Lapen-na 1, Madaras 1, Mangiante, A.Fondel-li, Felugo 2 (1 rig.), Giacoppo 1, S.Luon-go, Figari 1, D.Fiorentini, Aicardi, N. Git-to. N.e. Pastorino. All. Tempestini.Arbitri: Caputi e Lo Dico.Note: sup. num. Acquachiara 8 (3gol), Pro Recco 9 (3). Usc. 3 f. Perez31'26".

NAPOLI

(f.nap.) Quinto succes-so di fila della Pro Recco chebatte alla Scandone l'Acqua-chiara e blinda il secondo po-sto, portandosi a +9 sulla Flo-rentia, in attesa della partitadi oggi dei toscani a Savona. Ilmatch — il cui inizio è slittatodi 20 minuti a causa del ritar-do del medico sociale dei na-poletani — risulta equilibratoin avvio, con Tempesti e Kacicsubito grandi protagonisti. LaPro Recco scappa sul 3-1 gra-zie a un gol di Felugo sulla si-rena (e forse oltre) di metà ga-ra. L'Acquachiara reagisce e siarriva sul 4-4 a metà ultimoquarto. Lapenna e Madaras re-galano il break del 6-4, ma do-po il gol di Petkovic è Tempe-sti a firmare il successo sul ti-ro allo scadere di Scotti Gallet-ta. In tribuna anche Pino Por-zio, fratello di Franco, tecnicodei napoletani.

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Oggi (ore 15): Brescia-Camogli, BluShelf Carisa Savona-Florentia (diff.domani alle 22.30 su RaiSport 1), Elle-vi Nervi-Lazio, Promogest Quar-tu-Igm Ortigia, Bogliasco-Posillipo.Classifica: Brescia 42; Pro Recco*39; Florentia 30; Savona 28;Acquachiara* 23; Posillipo 21; Boglia-sco 19; Quartu 15; Lazio 13; Ortigia 11;Nervi 9; Camogli 1. (*una partita in più)DONNE La 3a di ritorno: MediterraneaImperia-Ngm Firenze, Roma-Igm Orti-gia, Despar Messina-Rapallo (15), Bo-gliasco-Bologna (16.30). GeymonatOrizzonte-Padova è rinviata a merco-ledì per l’impegno odierno delle cata-nesi in Coppa Len: alle 19 russe (16 ita-liane) la squadra di Miceli è ospite del-lo Shturm nel ritorno dei quarti, e cer-ca di ribaltare l’11-15 dell’andata.SORTEGGI Ci saranno anche i c.t. diSettebello e Setterosa, Campagna eConti, ai sorteggi dei Mondiali (19 lu-glio al 4 agosto). Domani, a Barcello-na, appuntamento alle 12 nella sededella tv spagnola.

Due casi nell’atleticakenyana e nel nuoto australia-no. Tre maratoneti del Kenyasono stati squalificati dalla lo-ro federazione per positivitàal doping. Wilson Erupe Lo-yanae e Nixon Kiplagat Cheru-tich sono stati sospesi per dueanni rispettivamente per usodi Epo e nandrolone, MosesKiptoo Kurgat per 12 mesi.Prosciolto Francis Kibiwott.«Loyanae è uno dei migliori30 maratoneti al mondo —ha detto il segretario genera-le della federazione kenyana,David Okeyo — ma noi nonfacciamo sconti: chi sbaglia,deve pagare». Loyanae ha vin-to la maratona di Seul 2012in 2h05’37". Sul caso di Kipla-gat, risultato positivo a causadi un medicinale preso per cu-rarsi, Okeyo ha detto: «Lui egli altri atleti quando sono ma-lati ce lo devono far sapere edirci anche quali medicineprendono. Le regole al riguar-do sono molto chiare». Il Ken-ya vuole dare segnali di fer-mezza nella lotta al doping inrisposta ad alcune accuseavanzate nei mesi scorsi.

Sonniferi Sei nuotatori austra-liani hanno ammesso di aversottoposto a scherzi e sommi-nistrato sonniferi a compagnidi squadra come rito di inizia-zione, al ritiro di Manchester,prima dell’Olimpiade di Lon-dra dello scorso anno. L’episo-dio è stato raccontato dagli at-leti dopo che un’inchiesta del-la federazione australiana sul

flop all’Olimpiade aveva par-lato di episodi di bullismo eabuso di farmaci all’internodella squadra. Coinvolti Ea-mon Sullivan, ex primatistamondiale dei 100 sl e argentoa Pechino nel 2008, e JamesMagnussen, argento a Lon-dra e iridato a Shanghai. Glialtri sono Tommaso D’Orso-gna, Cameron McEvoy, Ja-mes Roberts e Matthew Tar-gett. «Come fieri membri delteam australiano — hannodetto i sei atleti in un comuni-cato — riconosciamo che, nelcontinuare una tradizione del-la squadra maschile, con le no-stre azioni abbiamo delusonoi stessi e le persone che cihanno sostenuto».

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TUTTENOTIZIE & RISULTATI38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013#

Settore «da riformare»notizieTascabili

_finita la campagna elettorale

Il guasto sotto esame

150 mila

Il Papa promuovemons. Balestreronunzio a Bogotà

L’ok del tribunale indiano

Ma cosa può succederese Grillo vince alle urne?Il comico a Romariempie piazzaSan Giovanni:«Siamo in 800mila». E vietal’accesso allastampa italiana.L’eventuale boomdel M5S rende ilquadro più incerto

Si occupava dello Ior

Grillo ha riempito la piaz-za San Giovanni di Roma, nono-stante la pioggia e nonostante ilfatto che si sia presentato solo al-le nove di sera. Ai tempi dellaCgil o del Pci si sarebbe facilmen-te detto che al comizio conclusi-vo del leader del Movimento 5Stelle erano accorse un milionedi persone. Conoscendo quellospazio, azzardiamo una valuta-zione di 200-250 mila parteci-panti, cioè un successo straordi-nario. Il comico ha esordito così:«Questo è un sogno. Siamo 800mila in questa piazza...».

1Grillo, con il suo eventualeboom, è diventato l’ossessio-ne di tutti.Gira voce che potrebbe arriva-re prima del Pd e comunque disicuro prima di Berlusconi, cheMonti Casini e Fini resterannoa casa, eccetera. I calcoli sul Se-nato sono pazzeschi, le previ-sioni su come si governerà unquadro politico in cui il primoo il secondo gruppo parlamen-tare sarà formato da sconosciu-ti che non hanno nessun rap-porto con le vecchie formazio-ni assomigliano agli esercizidegli aruspici romani sul volodegli uccelli o le interiora deglianimali. Non posso rivelare i ri-sultati dei sondaggi, che sonoperaltro incertissimi (a ungrande gruppo bancario è sta-to comunicato che la forbice

del Movimento 5 Stelle sta trail 20% e l’infinito). Forse puòessere interessante questa clas-sifica. Ieri il sito internet di ungrande giornale aveva i se-guenti titoli:•Palco Grillo vietato alla stam-pa• Berlusconi salta la piazza• Moretti con Bersani•Monti propone terapia d’urto• La Cancellieri: votate tutti.Il sito ha la bella abitudine dimettere in calce a ogni pezzola dicitura «servizio consiglia-to da … utenti» dove al postodei puntini di sospensione c’èun numero. Beh, la classifica al-le 20.40 di ieri sera era questa:Grillo, consigliato da 8.736utenti; Berlusconi, 591; Bersa-ni, 1.095; Monti, 30 (ripeto:

trenta); Cancellieri, 23. C’è po-co da aggiungere.

2È vero che la situazione è tal-mente incerta che Luigi Gubito-si, il direttore generale dellaRai, ha vietato instant ed exitpoll?Lo ha scritto sul suo sito RobertoD’Agostino, ma Antonio Mara-no, vicedirettore generale di Ra-iuno, ha smentito: «La Rai con-ferma che lunedì 25 febbraio, ol-tre alle proiezioni di Camera eSenato già comunicate a tutte ledirezioni di testata dalle ore 16circa, dalle 15 darà anche gliistant poll sia delle indiscrezionipolitiche che delle regionali». In-stant ed exit saranno costruiti

con le interviste fuori dai seggi.Il guaio è che la gente si vergo-gna di dire che ha votato perGrillo o per Berlusconi. Lo am-mettono tutti i sondaggisti.

3Cos’è questo «Palco Grillo vie-tato alla stampa»?L’organizzazione del comiziodi piazza San Giovanni ha resonoto che l’accredito per l’acces-

so al palco, dove si può lavorareseduti al coperto e stando mol-to vicini all’oratore in modo dacapir bene quello che dice, erastato concesso solo ai giornali-sti stranieri e a quelli di Sky. Gliitaliani, fuori. I giornalisti italia-ni si sono arrabbiati parecchio,c’è stato anche qualche parapi-glia e una tensione durata treore. Alla fine polizia e carabinie-ri hanno quasi intimato ai grilli-ni di ammettere gli italiani e dinon creare problemi di ordinepubblico. L’atteggiamento delMovimento 5 Stelle è stato inquesto caso odioso. Grillo hasempre sostenuto che i giornali-sti italiani gli sono nemici, eche si ostinano a non capirequello che dice. I colleghi stra-nieri hanno solidarizzato con inostri e Sarah Varetto, direttri-ce di SkyTg24 ha messo a dispo-sizione il suo segnale a chiun-que lo richiedesse. Il corrispon-dente di Le Monde, Philippe Ri-det, ha sdrammatizzato: «Nonè censura, ma una mossa eletto-rale. In Francia l’ha fatto ancheSarkozy. Oltretutto non c’è unastampa italiana cattiva e unastampa straniera buona: anchenoi abbiamo scritto che Grillo èun demagogo. E poi tra qualchetempo avrà bisogno di voi gior-nalisti italiani, noi stranieri cene occupiamo solo in questa fa-se delle elezioni, tra due mesisaremo già passati ad altro».

4Berlusconi?Doveva chiudere a Napoli, maha avuto un guaio all’occhio enon s’è presentato. Il suo medi-co, Alberto Zangrillo, ha spiega-to a quelli della Zanzara (il pro-gramma di Radio 24 con Crucia-ni e Parenzo) che, dopo una lun-ga congiuntivite, «ha soffertodel distacco posteriore del vi-treo. Non si è risparmiato negliultimi due mesi e alla fine la pa-ghi. Deve tornare a fare una vi-ta normale, ha dormito non piùdi due, tre ore per notte». Berlu-sconi, che sperava di occupareil centro della scena, è alla finesparito dalla ribalta.

5Monti, Bersani?Monti ha chiuso a Firenze, al te-atro della Pergola, tuonandocontro il populismo. Idem Ber-sani, al teatro Ambra Jovinellidi Roma. Grillo è lo spaurac-chio di tutti.

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F-35, Pentagonosospende i voli:«Turbine k.o.»

Allarme Antitrust:«In Italia Rc autopiù alte d’Europa»

Con una mossa a sorpresa,Papa Bendetto XVI ha nominatomonsignor Ettore Balestrero,vice ministro degli Esteri nellaSegreteria di Stato, nuovo nunzioapostolico a Bogotà, in Colombia,con dignità di arcivescovo.Balestrero, che era delegatoai rapporti con lo Ior, è una figurache ricorre nelle inchiestegiornalistiche sullo scandaloVatileaks. Viene sostituitodal maltese Antoine Camilleri.

Il fatto del giorno

Il Pentagono ha decisodi sospendere tutti i voli degliF-35 dopo che sulla turbina diuno dei supercaccia è statarilevata una piccola frattura.Il problema è stato rilevatodurante una ispezione diroutine ad un velivolo inCalifornia. Sono subito iniziatele analisi dei tecnici per capirela causa del danno e l’eventualeimpatto che la scoperta possaavere sulla flotta intera.La sospensione dei voli degliF-35, di cui l’Italia intendeacquistare diversi esemplariper una spesa di 15 miliardi dieuro, fa seguito alle polemichesorte alcune settimane faquando si era appreso cheil velivolo, ancora in fase ditest, è risultato vulnerabile aifulmini. E non sono mancate leproteste anche politiche.

Il costo delle Rc autoitaliane continua ad essere tra ipiù alti d’Europa, con differenzeenormi rispetto agli altri Paesi,anche a causa della «scarsaconcorrenza»: il prezzo mediopagato qui è doppio rispetto aFrancia e Portogallo e superadell’80% quello della Germaniae del 70% quello dell’Olanda. Irisultati emergono dall’indaginedell’Antitrust che ha tracciatoun quadro di interventinecessari: dalla «riformadell’indennizzo diretto» alla«revisione delle classi dimerito», fino alla «maggioremobilità tra una compagniae l’altra». La denuncia e leproposte dell’Autorità nonbastano però ai consumatoridi Adusbef e Federconsumatoriche chiedono di passare«dalle indagini alle sanzioni».

Permesso di un mese:i marò tornano a casa«Contenti di votare»

GLI ULTIMI COLPI

Era il febbraio 2002quando Nanni Moretti salì sulpalco di piazza Navona elanciò il celebre j’accuse: «Conquesti dirigenti non vinceremomai». Ora il regista romano hafatto pace col centrosinistra eieri ha pure fatto capolinoaccanto a Pier Luigi Bersani eNicola Zingaretti all’AmbraJovinelli di Roma: è stata lasorpresa per fare appello adelusi e a indecisi, avvertendoche «con Grillo finiamo inGrecia». Pier Luigi Bersani hadato così la carica: «Aglielettori in buona fede diBerlusconi, diciamo: non visnobbiamo». Moretti ha,invece, fatto professione dientusiasmo: «Lunedì sarà laliberazione di 60 milioni dipersone, ostaggio degliinteressi di uno solo. Maquesta volta, fatela una leggesul conflitto di interessi». Sulfronte centrodestra,Berlusconi, assente al comiziodi Napoli per una congiuntivite,ha ricevuto una doccia gelatadalla Svizzera sulla suapromessa di restituire i 4miliardi dell’Imu sulla primacasa. L’operazione avrebbedovuto ottenere la coperturagrazie ai soldi rientrati dallaSvizzera con un accordofiscale. Per Berlusconi tutto sipotrebbe «concludere in pochimesi», ma la ministra elveticadelle finanze, EvelineWidmer Schlumpf, ha ribadito:«Impossibile un accordo abreve. Sarebbe comunqueefficace dal 2015». Come dire:è difficile che le risorsearrivino da quell’intesa. In più,la procura di Roma ha apertoun fascicolo sulle 9 milioni dimissive recapitate dalCavaliere annunciando larestituzione Imu.

ALTRI MONDI

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i collegamentiin streamingIeri in 150 milasi sono collegatiin streaming alcomizio di Grillo:nella foto PiazzaSan Giovannigremita

Ancora valigie ed un nuovo viaggio aereo NewDelhi Roma per i marò, Massimiliano Latorre eSalvatore Girone, bloccati in India da un annoperché accusati della morte di due pescatori indianiil 15 febbraio 2012. La Corte suprema indiana ieri hainfatti concesso ai due militari un permesso di 4settimane per tornare in Italia, dove potrannovotare. Questo secondo permesso in due mesi,dopo quello di due settimane ottenuto per le festivitànatalizie, ha portato Latorre e Girone a fare in frettae furia i bagagli: arriveranno a Roma oggi stesso.Immediata la reazione delle autorità italiane, con ilministro degli Esteri, Giulio Terzi, che ha parlato di«uno sviluppo molto positivo». Giudizio condiviso dalpremier Mario Monti, il quale ha evocato l’esistenzadi un «clima di fiducia con l’India necessario per

risolvere la vicenda». Tra l’altro, anche se dopo lapresentazione della richiesta tutto sembravadoversi svolgere senza problemi, nella nuovaudienza di ieri c’è stato qualche momento diincertezza per alcune impreviste obiezioni da partedel procuratore del Kerala e per un giallo legatoalla sparizione dei passaporti dei due. Poi, alla fine,i marò hanno ottenuto la licenza con l’unicacondizione della firma di una dichiarazione giurata incui si impegnano a ritornare alla fine del permesso:«Siamo contenti di votare», hanno detto entrambi.

Bersani, showcon MorettiE la Svizzeragela il Cav

DI GIORGIO DELL'ARTI

Bersani ieri con Nanni Moretti AP

I due marò ieri nell’ambasciata italiana nel Kerala AP

Monsignor Ettore Balestrero ANSA

39LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

DANIELE VAIRA

Un adolescente e duebambini sgozzati. La madre infuga, il padre che trova i cada-veri, dopo aver fatto il turno dinotte, dà l’allarme e ha un ma-lore. La tragedia è avvenuta aDampmart, una trentina di chi-lometri da Parigi. La donna,una 45enne, è stata ritrovata earrestata nella capitale france-se, grazie alle tracce del suo te-lefono cellulare. È accusata diaver colpito a morte con un col-tello i tre figli di 9, 11 e 17 an-ni. Gli investigatori privilegia-no la pista della lite in fami-glia, culminata con un tripliceomicidio. I coniugi stavano, in-fatti, separandosi e, secondo

diversi testimoni, i litigi eranomolto frequenti. Qualcuno deivicini si spinge a dire ancheper questioni legate all’abusodi alcol. La zona è stata tran-sennata, mentre i tecnici dellapolizia scientifica hanno lavo-rato alla raccolta degli indizi.

Soccorsi inutili L’allarme è scat-tato alle 7.45 di ieri, quando ilpadre, un otorinolaringoiatrache aveva finito il suo turno dinotte, ha trovato i figli in un la-go di sangue. Una volta arriva-ti sul posto, i soccorritori han-no prima rinvenuto il corpodella figlia, poi quello del fra-tello minore, che presentava-no numerose ferite d’arma dataglio. Il maggiore era inveceancora in vita quando è statoritrovato, ma è morto poco do-

po. Secondo il quotidiano fran-cese Le Parisien la famiglia eragià balzata alle cronache nel2007 quando i due bambinipiù piccoli avevano rischiatodi essere tranciati da un treno,mentre giocavano sui binari,in una galleria vicino a casa.Quello di ieri, in Francia è laterza tragedia, che ha come vit-tima dei bambini, dall’iniziodell’anno. Lo scorso 3 febbra-io, a Niort una donna si era sui-cidata, dopo aver strangolato isuoi tre bambini di 3, 2 anni edue settimane. Il 21 gennaio,una coppia e i loro tre figli (4,11, e 15 anni) erano stati, inve-ce, trovati morti nell’incendiodella loro casa a Gard. Quattrodelle vittime presentavano, pe-rò, ferita da arma da taglio.

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Kenya, presa la bandache assaliva gli italianiCinque uomini arrestati

NEL 2010 UN GIOVANE BODY BUILDER

A MALINDI UCCISO UNO DEI BANDITI

Hebron, piazza in fiammeDilagano gli scontritra palestinesi ed esercito

Il Belgio è sotto shock:pestato a morte in cellaVideo accusa la polizia

In Cisgiordania

Picchiato in cella dalla polizia fino allamorte. Un video shock — ripreso dalle telecameredi sorveglianza e trasmesso giovedì sulla tv dilingua fiamminga Vrt — ha rivelato al Belgiol’incubo di Jonathan Jacob, 26 anni, originario diAffligem (provincia di Anversa) e body builder.Era stato fermato per strada a Mortsel (Anversa)il 6 gennaio 2010, perché, sotto l’effetto dianfetamine, mostrava atteggiamenti aggressivi.Doveva essere internato in un ospedalepsichiatrico, ma il direttore del locale nosocomiol’aveva rifiutato: così il giovane è stato condottoin cella e nelle immagini lo si vede completamentenudo, piangere, urlare e accovacciarsi.Poi l’intervento dell’equipe d’assistenza specialedella polizia di Anversa con passamontagna,caschi e i manganelli: lanciano un razzo luminoso,poi picchiano il detenutoe gli fanno un’iniezione.Al termine del filmato, unmedico entra nella cella,ma il ragazzo è mortoe l’autopsia ha stabilitoche il decesso è statoprovocato daun’emorragia internaper le percosse. Sonostati rinviati a giudizioun agente e il medicodell’ospedalepsichiatrico, peromissione colposa.

Nella notte fra il 3e il 4 febbraio avevanoassalito un gruppodi turisti italiani sullaspiaggia meridionaledi Mayungu, in Kenya,ferendo al volto unagiovane donnabresciana, Paola Boglio.Ieri la polizia ha arrestatocinque dei sei banditiaccusati di aver fattoparte del commando: durante la cattura, avvenutaieri notte in una baraccopoli, il sesto ha cercato discappare dopo essere stato azzannato da un cane,ma è stato raggiunto e freddato dagli agenti. Lacaccia all’uomo si era scatenata, in realtà, dopo unaltro episodio di violenza nei confronti di turistiitaliani: lunedì notte gli stessi malviventi avevanoassalito un gruppo di nostri connazionali nellastessa Mayungu, che si trova a una manciata dichilometri da Malindi e li avevano derubati ditelefonini, soldi e documenti, oltre a ferire allaschiena Dino Di Nicola, 62 anni, di Teramo.Il blitz della polizia «ha permesso di bloccareun’organizzazione criminale che avrebbe potutoproseguire nella sua azione», ha detto unmagistrato. È stata recuperata anche la pistolautilizzata per ferire Di Nicola.

IL GIP: È FAVOREGGIAMENTO

La coppia voleva separarsi. I piccolinel 2007 erano sfuggiti a un incidente

Da presunto assassinoa favoreggiatore. È la nuovaposizione del marocchinoMohamed Fikri indagato per la

morte di Yara Gambirasio (nellafoto), la 13enne ginnasta uccisa il26 novembre del 2010 a BrembateSopra (Bergamo). Le indaginipuntano sulla pista di Gorno (Bg),dove viveva un uomo morto nel’99 e il cui Dna è riconducibile aquello trovato sul corpo di Yara:il killer potrebbe essere il figlio.

Scene di guerriglia urbana ieri a Hebron,tra giovani palestinesi e soldati israelianiin Cisgiordania, mentre nei Territori ea Gerusalemme est cresce la lotta popolaredi solidarietà verso lo sciopero della famead oltranza intrapreso da alcuni palestinesidetenuti in Israele. Decine di giovani hannoforzato un posto di blocco, e si sono vissutiattimi di terrore. E a gettare benzina sul fuocoanche il raid intimidatorio in un villaggio dellaCisgiordania attribuito a coloni ebrei.

Yara, per Fikri cadel’accusa di omicidio

ALTRI MONDI

Follia a Parigi,la mammasgozza i 3 figliLi trova papà

In alto i rilievidella scientificanella villetta diDampmart,luogo degliomicidi; sotto lapolizia franceseblocca la viacon una volanteAP-LP

Dall’inizio del 2013si tratta del terzoepisodio che hacome vittime deibambini in Francia

Il video incriminato ANSA

La spiaggia di Malindi

I PREMI EXCELLENTPER IL TURISMO

ASSEGNATI A MILANOAL PRINCIPE DI SAVOIACon un giro d’affari di 85 miliardi di euro, che diventano

140, pari a circa il 12 per cento del Prodotto interno lordo, sesi considera anche l’indotto dell’intero comparto, il settoreturismo si conferma asset strategico per l’economia del no-stro Paese. Occupa, infatti, due milioni e quattrocentomilaaddetti, fra diretti e indiretti (pari al dieci per cento della for-za lavoro italiana), di cui il settanta per cento impiegato nel-le aziende ricettive. Personale che presta la propria opera instrutture che offrono otto milioni e centomila posti letto, sud-divisi in realtà alberghiere ed extralberghiere.

Questi dati, elaborati da Trademark Italia, nell’assegnare ilgiusto valore economico al settore spiegano anche il granderiscontro di cui gode il Premio Excellent, l’award promossoda Communication Agency e giunto quest’anno alla dodice-sima edizione che conferisce uno speciale attestato di meritoai protagonisti dell’industria turistico-alberghiera italiana ead alcune personalità di spicco del mondo culturale, istitu-zionale e imprenditoriale impegnate nella valorizzazione delmade in Italy.

I riconoscimenti dell’autorevolissimo Premio Excellentsono stati assegnati a Milano, in concomitanza con la recen-te Borsa internazionale del turismo, nel corso di una cena digala all’Hotel Principe di Savoia che ha visto riuniti, perl’occasione, alcuni dei più noti e stimati protagonisti delcomparto. A selezionare i premiati ha provveduto una giuria,presieduta dall’onorevole Ombretta Fumagalli Carulli, cheha operato con grande cura e attenzione nell’identificare lepersonalità maggiormente meritevoli.

Durante serata presentata da Tessa Gelisio i riconoscimen-ti del Premio Excellent 2013 sono così stati assegnati a Ro-berto Napoletano, direttore del Sole 24 Ore “che ha saputoinfondere nuova linfa al quotidiano, consolidandone il ruolodi pilastro nell’informazione economica del Paese”, a MarioBoselli, presidente della Camera nazionale della moda che“rappresenta il simbolo di una delle più grandi eccellenzeitaliane riconosciute nel mondo e, nello specifico, uno deimassimi orgogli della città di Milano che, della moda stessa,è da sempre l’emblema”, ad Anna Crespi Morbio, presiden-te dell’associazione Amici della Scala che “dà prezioso so-stegno non solo alla più importante istituzione culturale mi-lanese ma anche allo sviluppo della vita artistica e intellet-tuale della città”, a Livia Pomodoro, che “nel suo dupliceruolo di presidente del Tribunale di Milano e di promotricedella cultura attraverso il teatro No’hma, è un esempio di co-me il “potere” possa essere virtuoso se messo al servizio deicittadini”, a Marco Confortola, alpinista di fama mondialeche “con le sue imprese, ha portato a livelli altissimi il nomedell’Italia grazie a una disciplina estrema che è anche unesercizio di vita, in quanto insegna valori come il coraggio,il sacrificio, il rispetto degli altri e la passione”, all’IstitutoCardiologico Monzino, nella persona del professor CesareFiorentini, che con il suo operato ha reso l’istituto “uno deicentri di eccellenza del sistema sanitario del capoluogo lom-bardo, da prendere a modello sia sotto il profilo assistenzia-le sia sotto quello della ricerca” e a monsignor Franco Buz-zi, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, perché è grazie alsuo operato “se, oggi, la Biblioteca Ambrosiana non è soloun prestigioso spazio-museo ma un luogo vivo con vocazio-ne globale, capace di attrarre un turismo di qualità”.

Riconoscimenti sono stati assegnati anche a Virginia Atta-nasio, proprietaria dell’Hotel Il San Pietro di Positano, aClaudio Ceccherelli, General Manager del Park Hyatt Mila-no, a Lorenzo Giannuzzi General manager del Forte VillageResort di Pula, a Roberto Berardi, presidente del ConventionBureau della Riviera di Rimini, ad Astrid Stocker, socia delGruppo Europlan del Lago di Garda, a Marina Toti, titolaredel Gruppo Immobiliare Lamaro settore alberghiero, a Ema-nuele Nasi, storico albergatore del Gruppo Sheraton e Gene-ral Manager del Meridien Oran Hotel & Convention Centre,a Vincenzo Gentile, General Manager del Nova Yardinia diCastellaneta e a Celso De Scrilli, presidente di Best WesternItalia. Info: www.mastermeeting.it.

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

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A Padovaè Riccardo III

Fino a domani,al Teatro Verdi

di Padova,Alessandro

Gassman (nellafoto) porta in

scena il suo primo«Riccardo III»

di Shakespeare,di cui è

protagonista eregista. Nel 1968

il ruolo venneinterpretato dalpadre Vittorio

Racconto unaeroica, disperataresistenzadavanti al mondoche cambia

Ventitré quadri esposti a Milano

VENDUTO A 20 MILA EURO

gazzaWeekend

L’AVVOCATO LA TRIONFATRICE DEL TALENT DI SKY UNO SVELA IL SUO SEGRETO

I colori di New Orleansnei dipinti di Bob Dylan

Il bus della Thatcherva all’asta a Londra

Il libro «SuaSantità. Le

carte segrete diBenedetto XVI»

di NuzziGianluigi è al

primo postonella classificadei più venduti

sulla libreriaonline Ibs. Ecco

la top five:

1Sua Santità.

Le cartesegrete diBenedetto

XVIGianluigi Nuzzi,

Chiarelettere

2 Fai beisogni

MassimoGramellini,Longanesi

3 Vendettadi sangue

Wilbur Smith,Longanesi

4 Gli onoridi casa

Alicia GiménezBartlett, Sellerio

Editore

5 Le treminestre

Andrea Vitali,Mondadori

Electa

Tiziana di MasterChef:«Ho vinto con YouTube»

S

Tutti lo conoscono per brani come «Blowing inthe wind» e «The Times They Are a Changin’», ma BobDylan non è solo un cantautore di culto. Per esempio,ha cominciato a dipingere già intorno ai 20 anni.Visitare, per credere, la mostra «Bob Dylan The NewOrleans Series», a Palazzo Reale di Milano, dove sonoesposti 23 dipinti della serie «New Orleans» e cheraccontano la vita nella città della Louisiana negli anni’40 e ’50. I dipinti si ispirano a fotografie e allepasseggiate cittadine di Dylan a New Orleans.

THE NEW ORLEANS SERIES PALAZZO REALE DIMILANO, FINO AL 10 MARZO, INGRESSO LIBERO

Tra mostre ed eventi

È stato venduto all’asta ilbus costruito negli Anni 80 peril tour in Irlanda del Nord diMargaret Thatcher, ministro del

Regno Unito dal 1979 al 1990. Ilpullman blindato è stato venduto,a Londra per 17 mila sterline(circa 20 mila euro). Il veicolo erastato costruito con una spessacorazza: il bus pesa infatti 28tonnellate, per essere in grado diresistere a colpi di arma da fuocoe perfino ad un attacco chimico.

LIEVE INDISPOSIZIONE

MODA A MILANO MOTIVI GEOMETRICI E TANTA MAGLIERIA PER LE COLLEZIONI DONNA

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Spesi 9 milioni per il film Educazione siberiana:una storia di criminali, tatuaggi e cambiamento

Prima italiana, ieri a Roma,per «Spring Breakers Unavacanza da sballo», film suquattro amiche che diventano

rapinatrici: fan scatenatimalgrado l’assenza di SelenaGomez (nella foto LaPresse), cheha saltato la conferenza stampaper un’indisposizione. La ventenneregina di casa Disney, amatissimadai più giovani, si lancia in questofilm nel ruolo di una «cattivaragazza», tra armi e droga.

GASSMANIN TEATRO

GABRIELE SALVATORES

Il Cirque du Soleil

Un appuntamento pergrandi e piccini. Bologna torna adessere la capitale del fumetto,grazie al festival internazionale«Bilbolbul». Per tutto il weekendla settima edizione della rassegnainvade il centro della città emilianacon oltre 40 mostre, incontried eventi in gallerie, librerie, locali.Anche quest’anno la bibliotecaSalaborsa sarà il centro dellamanifestazione. Riflettori puntatisoprattutto sui maestri delfumetto contemporaneo senzatralasciare gli autori più classicie i giovani talenti emergenti. Mail protagonista di BilBolbul 2013sarà Vittorio Giardino, matitabolognese affermata in tuttoil mondo a cui è dedicata la mostraantologica «La quinta verità».

BILBOLBUL FESTIVALINTERNAZIONALE DEL FUMETTO ABOLOGNA, FINO AL 24 FEBBRAIO, PERINFO: WWW.BILBOLBUL.NET

STEFANIA ANGELINI

EMANUELE BIGIROMA

Hanno già venduto il filmin molti Paesi europei e ci sonotrattative per Usa e Canada: toc-ca a Gabriele Salvatores, 21 an-ni fa premio Oscar per Mediter-raneo, dimostrare che i film ita-liani possono avere successo an-che all’estero. Girato in Litua-nia, costato 9 milioni di euro,Educazione siberiana è già statodefinito C’era una volta in Sibe-ria, citando il kolossal di SergioLeone, parabola di vita e violen-za di un gruppo di gangster aNew York. Accade lo stesso nelfilm di Salvatores (da giovedìnelle sale), tratto dall’omoni-mo romanzo semiautobiografi-co di Nicolai Lilin, in cui Kolimae Gagarin, due amici per la pel-le cresciuti tra il 1985 e il 1995in un clan di criminali nel suddella Russia, si ritrovano l’unocontro l’altro. A guidare Kolimanei segreti del codice d’onore diuna tribù di criminali, che ri-spetta il senso della comunità ela solidarietà, è il nonno Kuzja,ovvero John Malkovich.

Anima «Girando questo film, ilmio più difficile, sono diventa-to "adulto" come i miei protago-nisti — spiega il regista — per-ché sono uscito dal guscio dellesicurezze: amo sperimentare emescolare i generi, lavorare ininglese e con attori stranieri. Ilprossimo film lo girerò in Irlan-da e parlerà di un uomo che hail potere dell’invisibilità». Dopoaver detto tanti no, anche aScorsese, Lilin ha concesso i di-ritti del romanzo a Salvatores.E spiega così l’anima del suo li-bro: «Educazione siberiana af-fronta la vicenda di due amici,uno legato alla tradizione, l’al-

tro al denaro». Sullo sfondo, ilcrollo del Muro di Berlino e delcomunismo. «Mi piaceva l’ideadi raccontare un’eroica e dispe-rata resistenza davanti ad unmondo nuovo che sta arrivan-do, al progresso, alla globalizza-zione», racconta Salvatores. Epoi c’è lui, Malkovich: «Non co-noscevo queste comunità crimi-nali dalle regole sorprendenti— commenta l’attore di originecroata — e sono rimasto sorpre-so dal tema e dall’importanzache questi uomini attribuisco-no ai tatuaggi, specchio della lo-ro vita». E Malkovich, che cosavorrebbe venisse insegnato, og-gi? «Ciò che si dice nel film: "Unuomo non può possedere di piùdi quanto il suo cuore possaamare"».

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«MasterChef» che vince,non si cambia: martedì scattanole selezioni per la stagione 3 deltalent culinario di Sky, ancora,probabilmente, con il trioCracco Barbieri Bastianich. Delresto, i numeri sono da recordper Sky Uno: 1.045.00 spettatoriper le due parti della finale.Merito, anche, di una vincitriceche ha fatto discutere, TizianaStefanelli, 42 anni, avvocatoromano, sposata e con una figlia.«Ho avuto più di un momento disconforto — racconta — ancheperché avevo avversari digrande talento. Cracco mi avevadato dell’avvocato fallito? La miapreoccupazione era non perderela mia credibilità professionale,ho un mutuo da pagare. Quandomi ha attaccato, mi sono difesa».

Ma cosa ci fa un avvocato incucina? «Ho detto a mio marito:"Ho 42 anni: o MasterChef ol’amante". Crisi di mezza età. Comemi sono preparata? Studiando suYouTube le cose che non sapevofare». A proposito del marito: sichiama Paolo Girasole ed è citatonell’inchiesta sulle presuntetangenti indiane di Finmeccanica.Non avrebbe avuto alcun ruolonella vicenda, però sarebbe statoal corrente di ciò che accadeva.«Mio marito era il responsabiledell’ufficio indiano di Finmeccanica,ma non ha commesso nulla dipenale e non ha un profilo damanager abbastanza alto dasaperne qualcosa», lo difendeTiziana. Che ora ha 100 mila eurodi premio da spendere e un libro diricette quasi pronto.

A

Domani si vota, ma domanisi può anche leggere. Perricordare a chi vincerà le elezioniche la cultura va tutelata. E così,nel giorno festivo, saranno aperteoltre 150 librerie in circa 50 cittàe molte proporranno presentazionidi libri, incontri e merende.Organizza il Forum di librai ededitori, che sollecita politiche indifesa del libro. Il calendario deglieventi è su forumdellibro.org.

E/LEGGIAMO, DOMANI INTUTT’ITALIA, PER INFORMAZIONI:WWW.FORUMDELLIBRO.ORG

Incontri e letture

Dopo la tappa torinesearriva a Milano «Michael JacksonThe Immortal World Tour», lo showcon le musiche del Re del pop e lecoreografe del Cirque du Soleil.Un cast di 60 artisti tra attori,ballerini ed acrobati si alternanosul palco per uno spettacolodavvero unico: più di 35 le canzonidi Jacko scelte dal direttoremusicale Greg Phillinganes,da «Dangerous» a «Thriller».

THE IMMORTAL WORLD TOURMICHAEL JACKSON OGGI E DOMANI,MEDIOLANUM FORUM DI ASSAGO (MI)

Il mito di Jackotra le acrobazie

Bologna, festacon i fumetti

Selena fa aspettarei suoi fan romani

ALTRI MONDI

FABRIZIO SCLAVIMILANO

Tutti a Milano per ammi-rare la moda del prossimo in-verno. Arte ed eleganza sono iprincipi ispiratori della colle-zione di Iceberg (nella foto An-sa, una modella durante la sfila-ta) gli abiti, i cappotti, le giac-che ispirate ad opere d’artecontemporanea. Ci sono giac-che ispirate agli Anni 40, ci so-no maglie ispirate alla pop art,fino ai capi che si ispirano aigraffiti. Tutti i capi presentatisono un mescolio sofisticato dilavorazioni e materiali. La ma-glieria è predominante in que-sta collezione fatta per donnesempre eleganti. Volumi im-

portanti per le spalle, pan-taloni e gonne aderentisensualmente morbide. Icolori sono quelli primaridell’arte e i motivi geome-trici convivono con stam-pe barocche in biancoe nero. Per Fisico, in-vece, Cristina Ferra-ri crea tanta sensua-lità che traspare at-traverso i ricamiche coprono il cor-po come tatuag-gi, abiti semplici eglamour che lucci-cano come pietrepreziose.

Allegria Piacevole al-legria ispira la collezio-ne della maison Mo-

schino, tante giovani ra-gazze trasformate in sol-datini di latta, un giocodove il gusto scozzese è

trattato con magistraleleggerezza. Tutto tar-

tan, e non solo,ma anche ricama-to d’oro, per le pic-cole giacche, pan-taloni affusolati,minigonne e cap-potti. E poi tuttein campo, in unavallata delle Hi-ghland scozzesi,o in discoteca aLondra per com-battere a fianco diun esercito di abitia righe bianche e ne-re.

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Da Iceberg «pop art» in passerellaE con Moschino il look è scozzese

5Torna SalvatoresRussia, sanguee numeri kolossal

SUL NUOVO FILM

Tutti in libreriadopo il seggio

A CURA DI

L’abbraccio fra la vincitricedi «MasterChef», TizianaStefanelli e il marito PaoloGirasole al termine della finale

Arnas Fedaravicius e Vilius Tumalavicius, ovvero Kolyma e Gagarin,in una scena del film di Salvatores «Educazione siberiana» ANSA

Un quadro di Bob Dylan in mostra a Milano FOTOGRAMMA

41LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

A CURA DI FABRIZIO [email protected]

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEMASSIMO LOPES PEGNATwitter @PegnarolNEW YORK

Domenica scorsa gli orga-nizzatori non nascondevano diaver fatto il tifo per lei. Perché sein questi giorni tutti i talk showpiù famosi si stanno occupandodi Nascar, il merito è suo: di Dani-ca Patrick, la prima donna a cen-trare la pole a Daytona, come di-re la 500 Miglia di Indianapolis oMonza. Storico. In un recentepassato, Danica si era già fatta

strada nella formula Indy, diven-tando la prima del gentil sesso avincere una corsa e andare in te-sta per una manciata di giri pro-prio alla Indy 500. La gara vera èdomani, ma questo successo aldebutto era proprio quello cheserviva per rivitalizzare gli ascol-ti in declino di un campionato(disputato prevalentemente suovali e a ruote coperte) che co-munque è il più popolare d’Ame-rica.

Calendari Il fatto è che Danicala conoscono tutti e non soloper le imprese in pista. Chi peraverla desiderata su calendarie magazine, ritratta con il ca-sco a proteggere parti ben piùsensuali della testa. Chi peraverla ammirata sul tappetorosso di qualche evento super-cool, fasciata in vestiti mozza-fiato. Chi per averla vista nellepubblicità in tv durante il Caro-sello più prestigioso del mon-do, quello in onda durante ilSuper Bowl (11 apparizioni,un altro piccolo primato). Ora,però, è arrivata la confermache dietro le curve (le sue) e gliammiccamenti, c’è anche lastoffa. Eros e successo, perfettamiscela che nessuno dei suoi fo-cosi colleghi possiede. Lei, na-turalmente, non fa la timida.Anzi. «So di essere il motivoper cui in tribuna, oltre agli uo-mini, vengono mogli e figli. Ho

sentito una bambina esclama-re sorpresa: "Ma in quella mac-china c’è una ragazza!". Miriempie di gioia sapere di poteressere un esempio. Insomma,che essere una donna non è unlimite». Anche gli altri piloti sisono esaltati per l’incredibileperformance nella qualificazio-ne. Al punto che il pluridecora-to (4 campionati Nascar vinti)Jeff Gordon, arrivato alle suespalle, ha detto: «Ha portatonel nostro mondo un’esposizio-ne mediatica mai sperimentataprima. Sono contento di nonaverla battuta: avrei rovinatouna bellissima storia».

E cuore Non solo. Dopo aver ga-reggiato nella Serie B dellaNascar l’anno passato e averfatto qualche sporadica par-tecipazione nella SprintCup, la serie maggiore, Da-nica si è presentata in pistacon una scia di relazioni da soapopera. A novembre aveva annun-ciato il divorzio dal marito, PaulHospenthal, dopo 7 anni di matri-monio. Un mese fa ha rivelato difare coppia con un collega, RickyStenhouse, con cui lotterà per iltitolo di esordiente dell’anno. Di-cono che sia la prima volta: un’al-tra prelibatezza che ha reso felicigli azionisti Nascar. «Problemiad avere un fidanzato come av-versario? E quali? Decidere il mo-torhome in cui dormire?». Spiri-tosa. E disponibile a parlare deifatti suoi. Mostra la fibbia di unacintura incastonata di diamanti:«È il regalo di Ricky per aver per-so una scommessa. Gli avevo assi-curato che se avessi pubblicizza-to il suo nome su Twitter, gliavrei fatto guadagnare 10milafollower. È puntualmente acca-duto». Racconta particolari inedi-ti sul suo nuovo uomo, appassio-nato di rodeo e musica country,che non molla mai il cappello dacowboy: «Che cosa volete farci,viene dal profondo Sud». Qualcu-no mugugna sul fatto che questatrentenne alta meno di un metroe 60 abbia ormai monopolizzatoi titoli dei giornali. Lei tira dritto:«Non ho finito qui: sono convin-ta che ho ancora molto da dare aquesto sport».

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Domani a Daytona parte davanti a tuttiIn Nascar nessuna donna c’era mai riuscita

Dan

ica

Pat

rick

uomo1 Dsquared2 by MarcolinOcchiali in acetato, ispirazionevintage e170 2 North SailsGiacchina in tessuto tecnico e collowinproof e173 3 Geox RespiraGiacca impermeabile e219 4 MCSWe The People 5 tasche indenim e129 5 Gant ByMicheal Bastian Minigonna innylon multitasche e158 6/7Alviero Martini 1a ClasseCompleto Donnavventura: giacca incotone (e245) e jeans (e160) 8Hogan Rebel Sneaker hi-top incamoscio con zip e275

donna1 Piero Guidi Sahariana da cittàcon dettagli in pelle e3402 Stone Island Giacca intessuto antigoccia e3283 Seventy Bomber sportivoin tessuto tecnico con interno eprofili in felpa e299 4 GaudìBomber in nylon stampa camouflagee158 5 Tonino LamborghiniEyewear Occhiali in fibra dicarbonio e500 6 Grand & Hillsby OVS Pantaloni cargo beigee35 7 Car Shoe Mocassinoin pelle e340 8 Calvin KleinJeans Zainetto in pelle e150

GAZZALOOK SPECIALE AUTO

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Sexy, spiritosae in pole position«È solo la prima»

Danica Sue Patrick ènata a Beloit il 25

marzo 1982 REUTERS

Danica è anche una modella, ha fatto calendari e pubblicità REUTERS

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«Problemi adavere il fidanzatoavversario? Ilmotorhome in cuidormire forse?»

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42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

BASKET3.00 KENTUCKY -

MISSOURI NCAA. ESPN America

BIATHLON9.30 EUROPEI

Sprnt maschile. Da Bansko, BulgariaEurosport

14.00 EUROPEI Sprnt femminile. Da Bansko, BulgaraEurosport 2

BOXE21.00 PRICE - THOMPSON

Pesi massimi. Da Liverpool, InghilterraEurosport

21.00 ITALIA - KAZAKISTAN World Series. Sky Sport 2

GOLF18.00 ACCENTURE MATCH

PLAY Da Dove Mountain, Stati UnitiSky Sport 3

SCI ALPINO10.30 MONDIALI

Discesa libera femminile. Da Meribel, FranciaEurosport, Rai Sport 1

11.45 MONDIALI Discesa libera maschile.

Eurosport, Rai Sport 2

SCI NORDICO12.45 MONDIALI

Inseguimento femminile.Da Val di Fiemme (TN)Eurosport, Rai Sport 1

14.00 MONDIALI Inseguimento maschile. Eurosport, Rai Sport 1

SCI FREESTYLE15.00 COPPA DEL MONDO

Aerials. Da Kev, Ucraina. Eurosport 2

SLITTINO10.30 COPPA DEL MONDO

Singolo femminile. Prima manche. Da Sochi, RussiaEurosport 2

15.00 VERONA - VARESE Serie BSky Calcio 4

15.00 VICENZA - SASSUOLO Serie BSky Calcio 6

16.00 QPR - MANCHESTERUNITED Premier LeagueSky SuperCalcio, Sky Calcio 2

16.00 MILAN - PARMA Torneo di Viareggio. SemifinaleRai Sport 2

18.00 ANDERLECHT - SIENA Torneo di Viareggio. SemifinaleRai Sport 2

18.00 MODENA - BRESCIA Serie BMP Calcio, Sky Calcio 2

20.45 PALERMO - GENOA Serie AMP Calcio, MP Calcio HD,Sky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1

21.00 STADE RENNAIS - SOCHAUX Ligue 1. SportItalia

CALCIO13.45 FULHAM - STOKE CITY

Premier LeagueSky SuperCalcio, Sky Calcio 2

15.00 CESENA - ASCOLI Serie BSky Calcio 10

15.00 CITTADELLA - LIVORNO Serie BSky Calcio 5

15.00 CROTONE - TERNANA Serie BSky Calcio 7

15.00 EMPOLI - PADOVA Serie BSky Sport 1, Sky Calcio 1

15.00 LANCIANO - REGGINA Serie BSky Calcio 8

15.00 PRO VERCELLI - BARI Serie BSky Calcio 9

HOCKEY GHIACCIO18.00 WASHINGTON

CAPITALS - NEW JERSEY DEVILS NHL. ESPN America

0.00 EDMONTON OILERS -PHOENIX COYOTES NHL. ESPN America

RUGBY15.30 ITALIA - GALLES

Sei NazioniSky Sport 2

18.00 INGHILTERRA - FRANCIA Sei NazioniSky Sport 2

SALTO CON GLI SCI16.45 MONDIALI

HS 106. Da Val di Fiemme (TN) Eurosport

SUPERBIKE2.00 GP DI AUSTRALIA

Da Phillip Island. Eurosport, Italia 1

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre12.00 COPPA DEL MONDO

Singolo femminile. Secondamanche. Da Sochi, RussiaEurosport 2

15.30 COPPA DEL MONDO Doppio. Seconda manche. Da Sochi, Russia. Eurosport

SNOWBOARD15.30 COPPA DEL MONDO

Slalom parallelo. Da Mosca,Russia. Eurosport 2

TENNIS16.00 WTA PREMIER DUBAI

Finale. SuperTennis14.00 ATP MARSIGLIA

Semifinale. SuperTennis22.00 ATP MEMPHIS

Semifinale. SuperTennis

VOLLEY17.30 SAN GIUSTINO - CUNEO

Serie A maschile. Rai Sport 120.30 PIACENZA -

BUSTO ARSIZIO Serie A femminile. Rai Sport 1

23/10 - 22/11

Scorpione 6+22/12 - 20/1

Capricorno 6,5

21/4 - 20/5

Toro 6

ALTRI MONDI

Si concentra sulla sfida diPremier League tra ilManchester City diRoberto Mancini e ilChelsea di Rafa Benitez«Football Classics», larubrica con cui StefanoCantalupi presenta ilmatch più interessantedel weekend sui campi ditutta Europa. Le squadresono entrambe in crisi

Sarà il Milan a vincere ilderby con l’Inter inprogramma domenicaalle 20.45. Ne è convintoil 55,2% dei tifosi chehanno votato il sondaggiosul nostro sito e puntatosulla squadra di Allegri.Sull’Inter punta solo il28,9%, mentre secondo il15,9% la sfida finiràsenza vincitori

21/1 - 19/2

Acquario 6-

Football Classics:nel weekend farisu City-Chelsea

Derby, chi vincerà?Un tifoso su duepunta sul Milan

21/5 - 21/6

Gemelli 7

LA RUBRICAIL SONDAGGIO

20/2 - 20/3

Pesci 6-

22/6 - 22/7

Cancro 7+

Gazzetta.it

21/3 - 20/4

Ariete 6

Meglio soli che coifallocefali, oggi:ricordatevelo. E nonsaltate addosso a chivi stressa, moderatevi.Desolazionifornicatorie aleggiano.

23/7 - 23/8

Leone 7,5

23/9 - 22/10

Bilancia 7+Le paranoie vi agitano.E vi fanno perdertempo. Evitatele. Eocchio ai soldi. Lafortuna però vipalpeggia i glutei, voifornicate tanto.

Oroscopo

24/8 - 22/9

Vergine 6-

Ritmi placidi e softcaratterizzano unagiornata in cui poteteanche spendere eguadagnare bene. Ilsudombelico cerca etrova. Mucho.

Sabato di malumore. Edi rapporti tesi. Siatetenaci, ma senza fare imatti, né gli sfigati.Sudombelicocompetitivo,inutilmente.

Com’è bello fornicaresotto il sole o sotto laneve, tipo esquimesi.E potrebbe accadere,visto il meteo di questigiorni. Ok pure illavoro.

Lo spirito di libertà chevi anima vi rende forsesfuggenti, ma viprocura un godimentosublime. Anche suino.Soddisfazioni erivalse!

Gli amici vi amano, iclienti aumentano, ivostri piani del sabatoriescono. Masecernete troppoacido zitellico, purefornicando. Evitate.

LE PAGELLE

Le rogne sono noiose.Se poi ci mettete ilcarico da undici conl’impazienza,sembrerete dei coguari.Ci sono sfacciatagginisuine, però.

C’è malumore. Ma èpretestuoso.Perché le stelleassicurano soddisfazionisolide e svaghi riusciti.Anche quelli suinerrimi,muy graditi

Un po’ di malumorec’è. Ma tutto si puòrisolvere, nel lavoro enel vostro privato.Van bene pure i soldi.Ergo: state su.Suinally too.

Il centrocampista dellaJuve è nato in Ghana il9 dicembre 1988. Perlui anche un passaggioal Torino, nel 2008,ma senza presenze

www.gazzetta.it

Agire in base adesperienza e metodovi giova. Ma il lavoro vifa due zebedei comedue basse pressioni.Ussignùr. Lafornicazione consola.

IL MIGLIORELa Luna spiana lastrada al successo.Con il contributo digrinta & intuito. Vostri.Prestazioni fisichesuper, anchesudombelicali, ansiesuperate.

DI ANTONIO CAPITANI

KWADWO ASAMOAH

23/11 - 21/12

Sagittario 8

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

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Calmi

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Agitati

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Moderati

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Molto forti

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7:14 17:59 6:56 17:50 7:13 18:00 6:55 17:51 10 feb. 18 feb. 25 feb. 4 mar.

Maltempo al Centro, Campania e sulla Sardegna con piogge e nevicate a bassa quota sul Nord

Appennino, a 700/1200 m sull'appennino centrale e Sardegna. Nubi e locali nevicate al Nord fino in

pianura, specie la sera, più asciutto altrove.

Molte nubi al Nord con piogge e soprattutto nevicate diffuse fino in pianura. Piogge e locali nevicate a 300 m anche sulla Toscana, a 400 m sul resto del Centro e piogge sulle aree tirreniche e al Sud; meglio sul medio Adriatico.

Insistono nubi e nevicate a bassa quota o in pianura su Piemonte, alta Lombardia, localmente Liguria e su Nord Toscana; locali piogge e fiocchi a 3/500 m sulla Sardegna, sul Lazio e al Centro e piogge sul basso Tirreno; più asciutto altrove.

La tiratura di venerdì 22 febbraioè stata di 338.502 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSETipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 SEditrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spee-dimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

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INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

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4,49 - con Leggende del Motociclismo N. 14 e 12,49 -con Cavalieri dello Zodiaco N. 17 e 11,49 - con I LoveTravel N. 22e5,49 - con La Cucina Italiana N. 26e 11,49- con Orologi Forze Armate N. 27 e 16,49 - con l’UomoTigre N. 27 e 11,49 - con Calciatori Panini La RaccoltaCompleta N. 42e6,49 - con Aerei da Combattimento N.45 e 14,49 - con Le Stelle della NBA N. 36 e 6,49 - conFerrari Racing N. 46 e 14,49 - con Max e 3,80

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43LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

Diretta Sky 2 alle 15.30La7 alle 18, arbitra Poite

Italia-Galles all’Olimpico esaurito: per ripartire

SPECIALE

ANDREA BUONGIOVANNIROMA

Piove, sull’Olimpico, po-co prima del captain’s run dellavigilia. Pioverà, sull’Olimpico— stando alle previsioni meteo— oggi durante Italia-Galles,terza giornata del Sei Nazioni.A tutto vantaggio degli azzurri.E dei 65.000 tifosi annunciatiin tribuna, pronti a scatenarsiper la loro squadra. Perché do-po la ripassata di Edimburgo,in fatto di mentalità e atteggia-mento, c’è da fare un passo in-dietro. Vanno bene i dettami diJacques Brunel, i tentativi dicrear gioco, di portare il pallo-ne al largo e di coinvolgere tuttinella manovra offensiva. Manon bisogna esagerare. A certivoli pindarici, meglio contrap-porre del sano pragmatico. E al-lora — come da tradizione itali-ca — contro una squadra, quel-la dei Dragoni, che da semprepunta soprattutto sulla propriacavalleria leggera, sotto con la

mischia. E se il terreno sarà pe-sante, tanto meglio.

Ritorno alle origini La promozio-ne di Castrogiovanni a capita-no pare capitare a fagiolo:«Avrò i gradi, quindi non aspet-tatevi una partita di rugbychampagne.... Pochi piloni rico-prono il ruolo? Beh, ci sarà unperché, una logica» ironizza,ma non troppo, il pilone pro-messo al Tolone, in Nazionalefascia al braccio per la terza vol-ta, la prima in casa e nel Tor-neo. «In Scozia abbiamo sba-gliato l’approccio al match —sostiene in una conferenzastampa affollata anche da

giornalisti iracheni in aggiorna-mento, lui che eviterebbe vo-lentieri i momenti ufficiali —.Ci siamo fatto mettere sottonei punti d’incontro, abbiamomancato troppi placcaggi e, diconseguenza, abbiamo subitomete assurde. Dovremo mante-nere il possesso, costringerli aritmi bassi e, soprattutto, eser-citare una grande pressione di-fensiva. Cercare il passaggio

in più va bene, ma senza stra-fare. Sì, la chiave della parti-ta sarà la difesa». Come

una volta, insomma.

Altro esaurito Il k.o. diMurrayf ie ld

non ha spento l’entusiasmodel popolo tricolore: anche og-gi l’Olimpico sarà praticamen-te esaurito. Ed è un segno ine-quivocabile. Contro un Gallesdalla doppia anima (dopo avercentrato il Grand Slam 2012,ha perso otto partite consecuti-ve, ma ha vinto l’ultima in Fran-cia), i quattro nuovi titolari vo-luti da Brunel non dovrannofallire. Burton, schierato in me-diana insieme a Gori, dovrà di-mostrarsi all’altezza anche dal-la piazzola: su un prato presu-mibilmente bagnato, la sfidacon Halfpenny potrà essere de-cisiva. Poi in terza linea c’è Vo-sawai, che proverà a non farrimpiangere troppo Parisse ein seconda Pavanello, al qualeverrà anche affidato il delicatis-simo compito di chiamare letouche. Sono quattro giocatoridi Treviso, squadra che nel XVdi partenza ne schiera addirit-tura dieci, tutti quelli dal n. 11al n. 4 compresi. E se non è un«blocco» questo...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tutti in mischiaAddio rugby champagne

La meta di MartinCastrogiovanni,31 anni, contro laFrancia ANSA

Sei Nazioni a Roma

MASI 15 HALFPENNYVENDITTI 14 CUTHBERT

T. BENVENUTI 13 DAVIES

CANALE 12 ROBERTS

MCLEAN 11 NORTH

BURTON 10 BIGGARGORI 9 PHILLIPS

VOSAWAI 8 FALETAU

FAVARO 7 TIPURIC

ZANNI 6 R. JONES

MINTO 5 EVANS

PAVANELLO 4 COOMBSCASTROGIOVANNI 3 A. JONES

GHIRALDINI 2 HIBBARD

LO CICERO 1 JENKINSa disposizione

GIAZZON 16 OWENSAlb. DE MARCHI 17 JAMES

CITTADINI 18 MITCHELL

GELDENHUYS 19 A.W. JONES

DERBYSHIRE 20 WARBURTON

BOTES 21 L. WILLIAMS

ORQUERA 22 HOOKGARCIA 23 S. WILLIAMS

ITALIA GALLES

NICOLA MELILLOROMA

«Ho cambiato il menopossibile, partendo dai puntifermi». Così parlò Jacques Bru-nel dopo lo stop a Parisse pen-sando alla sfida col Galles. Equali sono le certezze azzur-re? Certo: gli amatissimi pilo-ni Castrogiovanni (in versionecapitano) e Lo Cicero (a quota101 caps). Ma la vera, grande,indiscutibile certezza senzaParisse in questa Nazionale èsenza dubbio l’antidivo per ec-cellenza. Alessandro Zanni og-gi col Galles gioca la 47a parti-ta in Nazionale consecutiva, la55a delle ultime 56 dell’Italia«Ho saltato solo quella a Tori-no, nel 2008, contro l’Argenti-na» sorride, il flanker friulano,dando la netta sensazione dinon aver proprio pensato aquesta striscia formidabile.

Come si arriva a giocare cosìtanto?«Secondo me è una questionedi fortuna. Non mi sono mai in-fortunato seriamente. Parlia-moci chiaro, giocando a rugbyè fondamentalmente fortuna.E grazie alla fiducia dei c.t.».

Dal 2008 è l’unico azzurro anon aver saltato nemmeno unmatch del Sei Nazioni, siamo a28 partite da titolare di segui-to. In questi anni l’Italia dove ècresciuta?«Nella testa. Spesso vincere lepartite (Zanni in azzurro neha vinte 22 su 71 giocate,n.d.r.), e a noi in Celtic Leaguecol Benetton è capitato sem-

pre di più, aiuta anche la tuaautostima. Il resto l’ha fatto lostaff tecnico, che ci chiede diattaccare di più. Uno piùuno...»

Impossibile trovarla su face-book, twitter, spesso nemme-no al telefono. Che fa fuori dalcampo?«Il mio vero allenamento nonè alla Ghirada a Treviso, ma acasa con mia figlia Greta. Pri-ma gattonava e smontava la ca-sa. Adesso a due anni cammi-

na... I due cani che abbiamo ioe la mia compagna Francesca,Semola e Minnie, a fine seratasono distrutti. Greta è la regi-na delle nostre vite. La sua pri-ma parola detta è stata "papà".Fantastico: scandito per bene.Stavo guidando... Ho perso latesta. Bellissimo passare conlei ogni attimo libero. Il restopuò aspettare. Al massimo unbel film per rilassarsi quandoGreta finalmente dorme».

La maturità in campo è arriva-

ta con la paternità?«Non lo so. Direi che a 29 anni(compiuti il 31 gennaio,n.d.r.) si matura per forza. Pe-rò sì, forse certe responsabilitàdanno una bella spinta. Io a 20anni non dormivo la notte pri-ma delle partite. Adesso ci rie-sco. Sono più tranquillo sul la-voro. Ho imparato a gestirmi.Mi prendono in giro perchépasso troppe ore in palestra.Non lo faccio solo per la curadel mio corpo in vista delle par-tite. Ma anche per scaricareogni tensione».

In cosa ha lavorato di più permantenersi a certi livelli?«Ho fatto lavori specifici permigliorare il mio livello fisicoe la mia velocità. Sul primo cisiamo, sulla seconda non è pro-prio cosa per me. La lascio alleali. Però anche lì ora va me-glio».

In due match di Sei NazioniZanni è stato determinante,per i palloni recuperati e per letouche vinte: i migliori (89%)sono gli azzurri. Su 19 l’Italiane ha conquistate 17, sette daZanni, il migliore dei nostri. Ilanci verso il centro (dove sta-ziona il flanker di Udine) sonostati vinti 6 volte su 6. E ades-so, senza Parisse?«Vogliamo che non cambiniente. C’è Pavanello. Io a que-sti numeri non penso. Piutto-sto penso al match sbagliatocon la Scozia e agli errori danon rifare».

Quale l’errore peggiore, nelmatch in cui Zanni è andato an-che in meta?

«Siamo mancati nei punti di in-contro. E da lì è seguito tutto.La pressione degli scozzesinon ha avuto adeguata reazio-ne. Palloni veloci non ne usci-vano ed eravamo in affanno.Ci hanno impedito di attacca-re, rubandoci spesso il gioco.Abbiamo avuto un possessoprolungato senza sfruttarlo. Epoi la testa... Non c’eravamo».

Uno come Zanni piace a mez-zo mondo. Un anno fa sembra-va in partenza per l’estero,poi...«Poi mi sono detto che non erail momento. Un’esperienza al-l’estero chiunque la vorrei fa-re. Ma a Treviso sto benissi-mo, c’è un’organizzazione eun gruppo di giocatori di pri-missimo livello e le sfide in Cel-tic valgono i migliori campio-nati. Il progetto mi interessa.Non sentivo la necessità di an-dare via. Però se ora ricapitas-se non so se direi ancora no».

E adesso?«Col Galles sarà una grandepartita. Mi sento di garantirlo.Questo gruppo è affiatato esupplirà a un’assenza pesantis-sima come quella di Sergio».

A proposito, come vanno le sfi-de con la playstation?«Perdo sempre. Parisse è im-battibile in ogni cosa che fa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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di 12,99 €) in allegato allaGazzetta dello Sport, saràin edicola «All Blacks - LaLeggenda», un volume ineditoper ripercorrere storie, mitie aneddoti della Nazionalepiu’ forte del mondo

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«

LA CLASSIFICA

1. 139 George Gregan Australia2. 130 Ronan O’Gara Irlanda3. 128 Brian O’Driscoll Irlanda4. 119 Jason Leonard Inghilterra5. 118 Fabien Pelous Francia6. 116 Richie McCaw Nuova Zelanda-- 116 Nathan Sharpe Australia8. 111 Philippe Sella Francia-- 111 John Smit Sudafrica10. 110 Stephen Jones Galles- 110 Victor Matfield Sudafrica- 110 George Smith Australia20. 101 Alessandro Troncon Italia23. 100 Andrea Lo Cicero Italia31. 94 Marco Bortolami Italia33. 93 Mauro Bergamasco Italia33. 93 Sergio Parisse Italia33. 93 M. Castrogiovanni Italia

CAPS GIOCATORE PAESE

I PIÙ AZZURRI DI SEMPRE

Lo Cicero eguaglia Troncon: 101 caps

Basta erroriLa Scozia ci haimpeditodi attaccare,ci rubava il gioco

Niente socialnetwork. La miavita fuori campoè assorbita damia figlia Greta

COME SEGUIRE LA PARTITA

Televisione, radio etutto su gazzetta.it

NUOVA MEDIANA

Brunel cambia le medianacol Galles e per la prima volta nel2013 tocca a Kris Burton edEdoardo Gori (foto Plp).

Il mediano di Prato: «E’ sempreuna grande responsabilità, sesbagli qualcosa... Il Galles è unasquadra molto fisica: cercherannodi metterci in difficoltà con gliavanti e poi usare gli arieti chehanno dietro. Brunel mi ha chiestodi restare calmo e cercare dichiudere al meglio la squadra».

Zanni alla 47a gara da titolare di fila: «Sono servitianche i successi con Treviso in Celtic League»

Italia Galles saràtrasmessa in diretta tv daSkySport 2 alle 15.30 e indifferita da La7 alle 18. Rtl 102.5

garantirà la diretta radiofonicacon la voce di Fulvio Giulianie il commento tecnico di CarloCaione, ex trequarti azzurro.Gazzetta.it seguirà il matchin tempo reale, con commenti,interviste e video prima delfischio d’inizio e dopo quellofinale.

Il 36enne pilonecatanese debuttònel 2000:«In Nazionale migodo ogni attimo»

SPECIALERUGBY

Col 9 tocca a Gori«Devo stare calmo»

TOUCHE A FAVOREITALIA N. 1 DEL TORNEO

«Vittorie, testae autostimaSiamo in crescita»

AlessandroZanni,29 anni,conquista unatouche EPA

(r.par.) Da oggi, e alme-no per altre due settimane, intesta alla classifica all time dipresenze azzurre, si formeràuna coppia: schierato come alsolito con la maglia n. 1, An-drea Lo Cicero aggancia Ales-sandro Troncon, che chiuse lacarriera il 29 settembre del2007 nella nefasta serata di Sa-int-Etienne, quando la Scoziaeliminò l'Italia dalla Coppa delMondo francese. «In campo, so-

no estraniato dal contesto — di-ce il Barone —. Per la partitaho talmente tante cose da pen-sare, che non ho il tempo di sof-fermarmi sulle 101 presenze.Penso a godermi ogni attimod’azzurro, secondo per secon-do, dall’allenamento alla parti-ta». Lo Cicero, inserito dall’allo-ra c.t. Massimo Mascioletti nelgruppo per la Coppa del Mon-do inglese del 1999, ma mai uti-lizzato, ha esordito nel Sei Na-zioni 2000 contro l’Inghilterra,mandato in campo dal c.t. BradJohnstone: non aveva ancoracompiuto 24 anni. Troncon in-vece debuttò nella primavera1994 contro la Spagna a Parma(subentrando ad Ivan France-scato): aveva 20 anni.

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Alessandro Troncon, 39 anni eAndrea Lo Cicero, 36 ANSA/PLP

II LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

SIMONE BATTAGGIA

Neil Jenkins ha dettouna mezza bugia, ieri, quandoha ricordato la partita a Romadel 1996, quella «performan-ce piena di passione degli az-zurri» e quel pubblico «così aloro sostegno». Perché è veroche quel giorno all’Olimpicol’Italia giocò con passione, main tribuna erano presenti me-no di ventimila persone, moltedelle quali gallesi. Il Sei Nazio-ni allora era nei sogni del movi-mento azzurro. La partita finì22-31 e lui segnò 16 dei 1090punti realizzati nella sua splen-dida carriera. Dalla tribuna sipoteva sentire il rumore delpallone che rimbalzava sul tar-tan della pista di atletica dopoi calci in touche. L’altra spinanel fianco azzurro fu GarethThomas, che quel giorno fir-mò due delle otto mete realiz-zate all’Italia in carriera.

La rinascita Diciassette anni do-po, oggi il suo successore dallapiazzola, Leigh Halfpenny, sitroverà di fronte un Olimpicopieno. Non che la cosa possaturbarlo, anzi. Piccolino e noneccessivamente grosso (178cm per 85 kg) rispetto aglistandard del rugby di oggi,l’estremo dei Cardiff Blues si

inserisce nella genealogia ditrequarti gallesi che hanno de-liziato il gioco con il loro piedegentile, i quadricipiti di fuocoe un coraggio fuori dal comu-ne. Due settimane fa, davantiai settantamila di St Denis,Halfpenny ha deciso la parti-ta, prima infilando un’angola-tissima trasformazione dopola meta sulla bandierina di Ge-orge North, e poi scavando ildecisivo break del più dieci asei minuti dalla fine, con uncalcio da 48 metri.

Il buio dell’estate E così il Gallesè rinato, per l’ennesima volta.Dopo il Grande Slam 2012sembrava smarrito: tre sconfit-te nel tour estivo in Australia,quattro k.o. autunnali a Car-diff — contro Argentina, Sa-moa, Nuova Zelanda e Austra-lia — e un ultimo contro l’Irlan-da, ancora al Millennium, a ini-zio Sei Nazioni. Ovviamente lapossibilità che i gallesi fosserodiventati improvvisamentescarsi non era contemplata. Lasquadra sembrava più che al-tro segnata nella mente e lequattro sconfitte in cinque me-si contro i Wallabies — semprein volata — erano un segnaleparticolarmente preoccupan-te, per i tanti Dragoni che so-gnano di essere selezionati dalloro c.t. Warren Gatland in vi-

sta del Tour dei Lions di que-st’estate in Australia.

La rinascita di Parigi La possibi-le nona sconfitta di fila — a unsolo passo dal record negativonella storia dei Dragoni — si èinvece ribaltata nella vittoriache può rilanciare il Torneodel Galles. Una vittoria fonda-ta innanzitutto sulla difesa — i

sei punti della Francia sono arri-vati da due calci in mischia — etradotta in punti da un genialeassist al piede di Biggar per lameta di North. La scelta dell’at-tuale c.t ad interim Rob How-ley di confermare il quindiciche ha espugnato Parigi ha rice-vuto anche qualche critica, per-ché mantiene in panchina il ca-pitano Sam Warburton, recupe-rato da un infortunio, ma RyanJones si è affrettato a spiegareche lui sarà soltanto lo skipperin campo: il vero leader dellasquadra resta il giovane Sam.

Concusso e felice Nel 2012 lostesso Halfpenny è stato tra glieroi del terzo Grande Slam in set-te anni, un’impresa che era riu-scita soltanto negli anni Settan-ta alla generazione di Gareth Ed-wards. A Twickenham, control’Inghilterra, immolò il proprioocchio destro sulle ginocchia diDavid Strettle, in volo per la me-ta del possibile pareggio. «Non èmeta. Abbiamo vinto!» gli disseil fisioterapista del Galles, MarkDavies, mentre lui cercava diriordinare le idee dopo quellaterribile botta. «So solo che il pri-mo ricordo dopo quel placcag-gio è di Sam Warburton con unacosa d’argento in mano. "Dev’es-sere la Triple Crown", mi sonodetto. Non male».

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Halfpenny, il Galles è rinato ancoraGelido e ispirato, l’estremo ha condotto i Dragoni alla vittoria in Francia dopo otto k.o. di fila

ORE 18, SKY SPORT 2

Inghilterra-FranciaBleus feriti e temutiOggi alle 18 a Twickenham (dir. SkySport 2) il «Crunch» Inghilterra Francia mette in palio una fetta di Slamper la Rosa e un bel pezzo di onoreper i Bleus, reduci dai due k.o. di filacontro Italia e Galles. Lancaster haaumentato il tonnellaggio con Tuila

gi centro — attesissimo lo scontrocon Bastareaud , mentre Sam

son in seconda linea tra i francesi dovrebbe dare loro

maggiore forza in touche. Dal 1987,a Twickenham la Francia ha vinto solo 2 delle 13 partite del Torneo.

DOMANI, ORE 15

Scozia-IrlandaIl Cardo per stupireDomani alle 15 (dir. Sky 2) a Murrayfield, la Scozia contro l’Irlanda cercherà una seconda vittoria di filaper rilanciarsi. Un solo cambio in prima linea, con Cross per Euan Murray, mentre l’Irlanda fa esordire Paddy Jackson col 10 e Luke Mashall acentro.CELTIC (ma.p.) Per il 16˚ turno di

Celtic, domani Treviso ospiterà il Munster (ore 15, dir

Sportitalia) col trequarti Loamanu a terza centro. Alle 15.05 (diff. ore17 Sportitalia 2) a Par

ma. Zebre Dragons conChiesa apertura; il permit

Palazzani in panchina mentreTebaldi – infortunato – sembra vicino agli Ospreys perun biennale. Ieri: Cardiff Connacht 22 26; Glasgow Ulster 20 14;Ospreys Edimburgo 24 7.Oggi: Leinster Scarlets.Domani: Treviso Munster; Zebre Dragons.Classifica: Ulster* 59;

Glasgow* 55; Leinster 49;Ospreys* 47; Scarlets 46;

Munster 41; Cardiff* 33;Connacht* 28; Treviso 27;Edimburgo* 23; Dragons 18;Zebre 6. (* una in più)PREMI CIAR (g.l.g.) Stamane Fir e Ciar assegnerannogli ovali d’oro.LUTTO (a.m.) Matteo Montanucci, 22 anni, è morto

giovedì sera a Città di Castello (Pg), mentre si

stava preparandoper il suo primo allenamento.

Taccuino

I PRECEDENTI UNDER 20

Diciannove sfideDue vittorie tricolori

I baby Dragonipassano a Viterbo

Sono 19 i precedenti traItalia e Galles (13 nel Sei Nazioni),con 16 vittorie dei Dragoni e unpareggio. Gli azzurri si sono

imposti nelle edizioni 2003 (30 22)e 2007 (23 20, nella foto Afp),pareggiando a Cardiff nel 2006(18 18). Negli scontri diretti l’Italiaha realizzato 323 punti, subendone615. C’è anche una sfida di Coppadel Mondo, a Canberra, in Australia2003, decisiva per il passaggio aiquarti: il Galles vinse 27 15.

Nel fango di Viterbo (matchiniziato con 45’ di ritardo), per il 6Nazioni under 20, Italia Galles10 25 (p.t. 3 19). Dragoni più forti

in mischia e ben organizzati fuori.Meta del n.8 Mbandà (fotoBREGANI), a segno anche in Scozia.Marcatori: p.t. 1’ m. D. Thomas tr.S. Davies, 23’ c.p. Padovani, 27’ m.R. Williams, 33’ m. tecnica Gallestr. S. Davies; s.t. 20’ m. Mbandà tr.Campagnaro, 28’ e 35’ c.p. S.Davies.

SEI NAZIONI 2013

PRIMA GIORNATAGALLES-IRLANDA 22-30INGHILTERRA-SCOZIA 38-18ITALIA-FRANCIA 23-18

SECONDA GIORNATASCOZIA-ITALIA 34-10FRANCIA-GALLES 6-16IRLANDA-INGHILTERRA 6-12

CLASSIFICAPunti V N P F S

INGHILTERRA 4 2 0 0 50 24SCOZIA 2 1 0 1 52 48GALLES 2 1 0 1 38 36IRLANDA 2 1 0 1 36 34ITALIA 2 1 0 1 33 52FRANCIA 0 0 0 2 24 39

TERZA GIORNATAITALIA-GALLES oggi, ore 15.30INGHILTERRA-FRANCIA oggi, ore 18SCOZIA-IRLANDA domani, ore 15

QUARTA GIORNATASCOZIA-GALLES sabato 9/3, ore 15.30IRLANDA-FRANCIA sabato 9/3, ore 18INGHILTERRA-ITALIA 10/3, ore 16

QUINTA GIORNATAITALIA-IRLANDA sabato 16/3, ore 15.30GALLES-INGHILTERRA sabato 16/3, ore 18FRANCIA-SCOZIA sabato 16/3, ore 21

Confermato il XVche ha vinto aParigi: critiche perWarburton ancorain panchina

LA SITUAZIONE

Leigh Halfpenny, 24 anni. Vanta già 41 caps e 243 punti, con 12 mete REUTERS

IIILA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 23 FEBBRAIO 2013

IV LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 23 FEBBRAIO 2013

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Il terzinosul match

«La Ternana èrognosa,

all’andataperdemmo

immeritatamente,ma ci prenderemo

la rivincita»

su Miccoli«Per un giocatore

come lui sapereche il presidentelo vuole legare avita a Palermo èfondamentale. Al

suo postogiocherei dandocuore e anima»

S

sulla suaesperienza

«Non mi pento diessere venuto

qui. Sapevo chesarebbe stato

complicato. Masalvarsi, a questo

punto, saràancora più bello»

5Le presenze

di Dossenanel Palermo,

senza golsegnati. Èarrivato a

gennaio dalNapoli

9I gol da lui

segnati incarriera: 3 colNapoli e 2 conl’Udinese nella

serie A italiana,3 col Verona in

B e uno con ilLiverpool nella

Premier League

sul fattoreScida

«In casariusciamo a dare

di più che intrasferta, davanti

ai nostri tifosi nonabbiamo paura di

nessuno»

S

HADETTO

HADETTO

S

«Palermo di uomini veriCon il Genoa è decisiva»L’esterno rientra dopo l’infortunio ed è pronto a sfrecciare«È l’ultimo treno per la salvezza, bisogna prenderlo al volo»

Sicilia&Calabria

d Migliore spinge«Crotone super»

SERIE BWIN A LANCIANO CONTRO UNA DIRETTA CONCORRENTE PER LA PERMANENZA

FABRIZIO VITALEPALERMO

Non è una partita per de-boli di cuore. Il Palermo col Ge-noa si gioca la stagione. Ridur-re a tre lunghezze il distaccodal quart'ultimo posto con unavittoria è l'imperativo che rie-cheggia nello spogliatoio. Servi-rà la forza dell'esperienza e An-drea Dossena non vuole manca-re. Ha saltato la gara di Veronacol Chievo per un problema mu-scolare. Domani sera, Malesanipermettendo, vuole giocarsiquella che è stata definita la par-tita della vita.

Spalle larghe Il Genoa arriveràal Barbera con il coltello tra identi, Portanova ha lanciatomessaggi ben precisi dicendoche sarà una sfida per uominiveri. «Bene, e noi siamo pronti— replica Dossena —. Sono quida poco più di un mese e la bat-taglia già l'abbiamo fatta con laLazio. Queste sono gare in cuiservono uomini con le spalle lar-ghe e noi le avremo. È l'ultimotreno e vogliamo prenderlo.Giocheremo come se ogni pallafosse l'ultima». Della gara coibiancocelesti, per l'ex Napolinon dovrà ripetersi l'atteggia-mento finale, qualcosa che hacontraddistinto anche altre par-tite. «Finora per un motivo oper un altro non siamo mai statitutti a diposizione, col Genoasaremo al completo. Non deveessere un alibi, ma le assenzepossono avere inciso. L'erroreche dovremo evitare, come è ac-caduto con la Lazio, è la paura

di vincere nel finale. Se segnia-mo dobbiamo continuare a ma-cinare chilometri, fare il nostrogioco senza cambiare atteggia-mento. A Cagliari abbiamo subi-to per tutto il secondo tempo ealla fine abbiamo preso il goldel pareggio. Queste situazioninon si devono ripetere».

Dai Miccoli Tra i rientri impor-tanti a tempo pieno, oltre alsuo, c'è quello di Miccoli, per dipiù con un rinnovo di contrattoimminente. Un aspetto che perDossena può fare la differenza.«Per un giocatore così impor-tante per questa squadra sape-re che il presidente, in una si-tuazione così complicata, lovuole legare a vita a Palermo èfondamentale. Al suo posto gio-cherei dando tutto, cuore e ani-ma». In settimana da Aronica alpresidente Zamparini si sonosusseguiti appelli ai tifosi perriempire lo stadio. Dossena siaccoda, ma dà la sua prospetti-va. «Uno stadio pieno sarebbeimportante solo se per 90’ fossedalla nostra parte, qualsiasi co-sa accada in campo. Se invecevengono per fischiare dopo duepassaggi sbagliati allora meglioavere 10mila spettatori in me-no ma che siano con noi. Poi alfischio finale è giusto che se c'èda fischiare lo facciano». Arri-vando a Palermo non si aspetta-va di ritrovarsi all'ultimo posto,però non è pentito della suascelta. «Sapevo che sarebbe sta-to complicato, adesso lo è anco-ra di più. Non sono pentito per-ché l'obiettivo era la salvezza, eadesso lo voglio centrare per-ché sarà ancora più bello».

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S

I NUMERI

Reggina arrabbiataper fare il colpaccio

d 4

LORENZO VITTOREGGIO CALABRIA

Comincia domani il tourde force della Reggina, controil Lanciano in serie positiva da6 giornate. Anche agli amaran-to il vento soffia alle spalle, 4risultati utili di fila, e contro idiretti rivali si giocheranno tan-te chance in chiave salvezza.L'intera posta consentirebbe aRizzato e compagni di scavalca-re gli abruzzesi e prepararsi almeglio alla sfida di martedì conlo Spezia e a quella più compli-cata a Novara. Una gara alla vol-ta dice Dionigi: «La squadra si èallenata bene, grazie anche alsuccesso sul Padova. A Lancia-no ci aspetta una partita ostica,dobbiamo mettere in campo lagiusta rabbia, ho messo già inguardia i ragazzi dai rischi lega-ti contro un gruppo in splendi-de condizioni e col morale alto.Da parte nostra non ci tireremoindietro e abbiamo l'obbligo dicontinuare la striscia positiva.Tuttavia sono convinto che ab-biamo tutte le credenziali di ot-tenere il massimo risultato».

Videotape Studiato bene in vide-otape l'avversario, Dionigi pre-scrive la ricetta per affossarlo:«Il Lanciano nel girone di ritor-no è secondo in classifica perpunti fatti, è il dato più eloquen-te sul loro stato di forma. Pernoi sarà importante non sba-gliare approccio, senza reagiresoltanto dopo aver ricevuto loschiaffo, ci manca quest'ultimopasso per completare il nostropercorso di crescita». Formazio-ne da decidere e spazio al turno-ver. «A Bergamelli e Lucioni in-fortunati si è aggiunto Fischnal-ler, mentre Colucci e Armellinohanno recuperato. Confermadell'undici con il Padova? E' dif-ficile, considerati anche gli im-pegni ravvicinati. Potrei raffor-zare il centrocampo o modifica-re l'assetto del trio difensivo».Niente Gerardi, autore di 2 golpesanti in altrettanti scampolidi gara. «Non ha ancora i 90',per il momento preferisco farloentrare nell'ultima mezz'ora esfruttare al meglio la sua vogliadi mettersi in mostra». Tra lasalvezza e i playout, Dionigiguarda anche più lontano. «Laclassifica è corta, bastano 2-3vittorie per lanciarsi ai marginidei playoff, così come un perio-do negativo ti fa precipitare nelbaratro. C'è un po’ di rimpiantoper non avere avuto gli acquistidi gennaio già in estate in ritiroe avremmo potuto fare un cam-pionato diverso».

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LUIGI SAPORITOCROTONE

Contro la Ternana Dragovuole un Crotone gagliardo, sa-pendo perfettamente che lasquadra umbra è una delle piùrognose della B. «E noi già nesappiamo qualcosa dalla garadi andata — ricorda il difenso-re Migliore — nella quale ci pu-nirono immeritatamente dopoche avevamo disputato unagrande gara. Drago ci ha messosul chi va là. Ti fanno giocaremale, si coprono con 5 uominiin difesa per poi ripartire e dar-ti fastidio. All'andata io era inpanchina ma il gol di Dianda an-cora non riesco a digerirlo». Maè un Crotone che in casa maci-na punti e avversari: vittoriesulla capolista Sassuolo e sul fa-nalino di coda Grosseto. «Mi au-guro di poter continuare così,perché in casa riusciamo a daredi più rispetto alle trasferte. Percui Ternana avvertita: adessogiochiamo allo Scida e nonavremo certo timore di loro co-me non lo abbiamo avuto di nes-suno».

Punti deboli In sede di prepara-zione Drago ha indicato allasquadra punti deboli della Ter-nana, come e dove colpirli.«Certo, abbiamo visto molti fil-mati e capito pregi e difetti mauna cosa è la teoria, altra è lapartita». Ancora qualche pro-blema visto che De Giorgio eMaiello non sono proprio altop. «L'influenza non consenteun recupero immediato per cuidovremo aspettare ancora qual-che giorno per avere tutti al me-glio» conferma il difensore. Mac'è un uomo che al momentosta facendo la differenza. «Èsenza dubbio Eramo. Da lui miaspetto ancora molto perché èin un momento di splendida for-ma. Anzi, a Bari si è bloccato enon abbiamo vinto — dice ri-dendo Migliore —, ma sonoconvinto che contro la Ternanatornerà a fare cose importanti emagari anche ad andare ancorain gol come ha fatto nelle primetre giornate del 2013. Io invecenessuno, solo uno ma fuori ca-sa. Non so cosa si prova a segna-re e andare a festeggiare sottola curva, ma mai dire mai».

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Dossena lancia la sfida

Dionigi: «Voglioi giocatori carichi.Bastano 2 vittoriedi fila per risaliree guardare più sù»

Andrea Dossena TORNA TITOLARE NEL Palermo DOPO IL MALANNO MUSCOLARE CHE GLI HA FATTO SALTARE IL CHIEVO E ACCENDELA SFIDA SALVEZZA DI DOMANI SERA AL Barbera. L’ESTERNO CARICA L’AMBIENTE E I COMPAGNI PER BATTERE IL Genoa E RILANCIARE LEQUOTAZIONI SALVEZZA. E PUNTA SUL GENIO DI Miccoli (NELLA FOTO). L’USATO SICURO Ricchiuti PER IL CENTROCAMPO DEL Catania

Andrea Dossena, 31 anni, centrocampista del Palermo, è all’ottava stagione nella serie A italiana LAPRESSE

DavideDionigi, 39anni, primastagione allaguida dellasquadraamarantoLAPRESSE

VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

sulla corsaall’Europa«Questo è un

grande gruppoche sta

andando moltobene e io so

che lo spaziodevo riuscire a

guadagnarmelo»

sullasua età

«Devo essererealista e

accettare il fattoche in A non

giocherò più, manelle serie inferiori

potrò ancoradire la mia»

85Le presenze

di Ricchiuti inquattro stagioni

nel Catania, dicui solo 7 in

quella attuale

S

S

MILAZZO

Prestia ha l’influenza7 gol agli Allievi Acr

(a.i.) Sotto una leggera piog-gerellina il Milazzo ieri ha segnato 7gol nel test disputato contro gli allie-vi dell'Acr Messina sul campo diCiantro e che ha fornito ottime indi-cazioni all’allenatore rossoblù Tudi-sco. Assente l'attaccante Prestiainfluenzato. Sono apparsi un buone

condizioni Guerriero e Grandi (unadoppietta a testa), una rete per Su-riano, per il difensore Giusti e il playD'Amico.

VIGOR LAMEZIA

Doppietta di Longoninel test in famiglia

(f.c.) Tre gol, 2 di Longoni(uno su rigore) e uno di De Luca, nel-la partitella ieri mattina al Riga di

Santa Eufemia. Il difensore Mar-chetti ha fatto lavoro a parte ma hagiocato il 2˚ tempo, mentre Di Mai-ra ha lavorato a parte. Castaldonon recupera per la partita control’Aversa Normanna. Il tecnico biaco-verde Costantino ha provato primail 4-2-3-1 con Giacinti e Giuffrida inmediana e Longoni alle spalle di DeLuca unica puntai, e nella ripresa il3-5-2 con la difesa formata da Mar-chetti, Gattari e Saccà.

HINTERREGGIOProvato il tridenteMaggio in gruppo(l.v.) Si avvicina la sfida al Granillocontro l'Arzanese, e Venuto non ri-sparmia alla sua band le fatiche.Niente lavoro solo per gli acciacca-ti Trentinella e Gioia, mentre si è uni-to al gruppo il portiere Maggio. Il tec-nico è orientato a schierare il triden-te con Carbonaro alle spalle di Kho-ris e Cruz (rientra dalla squalifica).

ACR MESSINALa gara con il Paternòanticipata a domani

(o.r.) La notizia sarà ufficializ-zata dalla Lega oggi, ma è sicuroche la gara Comprensorio Norman-no Paternò-Acr Messina si gioche-rà in anticipo domani alle 14,3O.L’anticipo è stato chiesto per la con-comitanza con le elezioni politiche.Nel Messina dovrebbe rientrareGiorgio Corona in attacco.

Sedi

Ecco Ricchiutil’usato sicuro«Sono pronto a dare una mano al CataniaMaran sa che su di me può contare sempre»

HADETTO

1ª DIVISIONE IL CAPITANO

IL NUMERO

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOMASCALUCIA (Catania)

Il calciatore con la valigianon vuole andarsene. Da 4 anniAdrian Ricchiuti vive con il dub-bio se restare o andare. Ma èsempre qui. Forse però stavoltaè cominciato il conto alla rove-scia. Intanto, considerati i diver-si assenti (Barrientos, Almirone Biaigianti) si candida per unposto da titolare nella trasfertadi Parma, ma lo fa alla sua ma-niera, sottovoce: «In effetti que-sto spetta al tecnico, dall’iniziodell’anno mi alleno con conti-nuità», ma spesso poi è rimastoal palo: «Io sono tranquillo per-ché ho la coscienza a posto. Nes-suna rabbia, lo spazio bisognaguadagnarselo, ma va bene co-sì, l’importante è fare parte diun grande gruppo che sta an-dando molto bene. Non conta-no i minuti giocati ma la rispo-sta giusta da dare in campo».

Biennio in bianco Nell’ultimo pa-io di stagioni, sempre poco uti-lizzato: «I primi 2 anni ho gioca-

to abbastanza poi Montella hatrovato un altra quadratura del-la squadra e ho avuto meno spa-zio, idem quest’anno. Potevoandare via ma qui sto bene. Houn bellissimo rapporto con i ti-fosi che devo ringrazire perchécon me si sono comportati bene

come io con loro. Purtroppo lestorie finiscono ma spero di ave-re ancora l’occasione di lasciarequalcosa. Qui ho creato amici-zie importanti, mi dispiacereb-be lasciare ma so che nel calcioprima o poi le storie finiscono.Ma porterò con me 4 anni di ri-

cordi bellissimi e dentro il miocuore ci sarà sempre un pezzodi Catania, perché sono stati an-ni importanti. E anche nellospogliatoio ho un bellissimorapportuo con tutti, a partiredal magazziniere. Magari pos-so sbagliare a dare un massag-gio, ma i ragazzi si fidasno per-ché sanno che sono una perso-na positiva e sono contento per-chè tutti mi vogliono bene e miascoltano, non ho mai provatoinvidia e anzi sono il primo agioire quando un compagno se-gna».

Vent’anni e 74 gol E a propositodi gol: «Il ricordo più bello è ilprimo gol, (Catania-Cagliari, 2a 1, 18 ottobre 2009, n.d.r.) icompagni mi prendevano in gi-ro perché avevo le lacrime agliocchi». Ha vissuto la parabolaascendente dal Catania: «Nonso quali siano le scelte della so-cietà ma spero che la maggiorparte dei giocatori rimanga quiperché d’ora in avanti si posso-no centrare quegli obiettivi im-portanti che fino a poco tempofa erano solo sogni». Un venten-nio nel campionato italiano,511 partite e 74 gol: «Sono nu-meri importanti, putrtoppol’età avanza, bisogna essere rea-listi e accettare il fatto che in Anon giocherò più, ma nelle cate-gorie inferiori potrò dire anco-ra la mia». Ha vissuto la vicen-da umana e calcistica di Bar-rientos, anche lui sul piede dipartenza: «Più che un compa-gno, un grande amicio, ha rag-giunto la maturità caratterialee agonistica e questo è un van-taggio per il Catania e speroche continui così».

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d

SERIE A IL CENTROCAMPISTA E LA TRASFERTA A PARMA

4

Filippi già preme«Avanti Trapanispegni il Lume»

AdrianRicchiuti, 35anni ANSA

FRANCO CAMMARASANATRAPANI

Lo ha promesso e lo ha fatto Giacomo Filip-pi. L'estate scorsa, quando il Trapani gli rinnovòil contratto era stato esplicito: «Voglio fare anco-ra il giocatore. Sarà poi Boscaglia a decidere se equando utilizzarmi». A 37 anni rimettersi in gio-co poteva sembrare un azzardo ma il capitanosapeva il fatto suo: covava una gran voglia di ri-scatto dopo la grande delusione di fine stagionee di smentire certe critiche piovutegli addosso.Così, aiutato dal suo fisico, è tornato ad allenarsidi gran lena. E' partito dalla panchina finché nonè tornato a far coppia fissa con Pagliarulo al cen-tro della difesa.

Calci da fermo Domenica, intanto, il Trapani af-fronta il Lumezzane, squadra ambiziosa che hagettato la maschera dichiarando di puntare aiplayoff. «È una partita determinante per il nostrofuturo, per ambire a posizioni importanti. Cer-cheremo di interpretarla in maniera perfetta,non trascurando nemmeno i dettagli». Stessasquadra dell'andata, con Inglese al posto di Torrial centro dell'attacco, il Lumezzane ha una delledifese più solide ed esperte del girone, ma è acentrocampo e in avanti che ha maggiore quali-tà. «È una squadra molto propositiva, un mix digiovani e di gente di grande esperienza comeMandelli e Marcolini che hanno giocato quasisempre in serie A. Giocano molto bene e bisogne-rà prestare attenzione in tutte le zone del campo.All'andata mi ha fatto un'ottima impressione. Sia-mo andati in vantaggio noi, ma ci hanno raggiun-ti mettendoci anche in difficoltà, soprattutto neicalci da fermo, una loro prerogativa che domeni-ca cercheremo di limitare quanto più possibile».

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39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

www.gazzetta.it - [email protected]à RCS MediaGroup SpA Divisione Pubblicità Vico II San Nicola alla Dogana 9 Napoli Tel. 0814977711

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO D’URSOPLZEN (Repubblica Ceca)

Fine dei giochi. Dalla Doo-san Arena, il Napoli esce col ca-po chino. Un amaro calice dabere fino in fondo. Il patatracdel San Paolo aveva già compro-messo la qualificazione agli ot-tavi di finale. La decisione deltecnico Walter Mazzarri di con-vocare in ogni caso i titolarissi-mi al completo (a parte Ham-sik) ha avuto almeno l’effettodi tenere il gruppo unito e com-patto in vista delle due delicatis-sime sfide di campionato conUdinese in trasferta e Juventusin casa, in fondo alle quali gliazzurri potranno capire conesattezza quale sarà il loro ruo-lo nella lotta scudetto da qui altermine della stagione.

Concentrati Adesso il Napoli, li-bero da ogni impegno extra-campionato, potrà affrontarecon tutto l’ardore possibile lesfide che in fondo sono semprepiaciute di più a De Laurentiis.In considerazione pure del per-durante impegno della Juven-tus in Champions, la squadra diMazzarri ora avrà la possibilitàdi costruirsi con più energieuna continuità di risultati posi-

tivi ed approfittare di eventualicali di condizione dei rivali.

Avanti con fiducia Il momentodella verità si avvicina. Menodue. Lunedì gli azzurri potran-no ripartire di slancio a Udine,in coincidenza con l’assenzaper infortunio di Pinzi e Lazza-ri, e dare un ideale colpo di spu-gna all’eliminazione dall’Euro-pa e alla prestazione in tono mi-nore offerta con la Samp nell’ul-tima sfida di campionato a Fuo-rigrotta. E proprio la cocentedelusione di Plzen può costitui-re un propellente per una rea-zione immediata in campiona-to. A fine gara il portiere DeSanctis è desolato, ma in cuorsuo pronto a ripartire: «Biso-gnava far gol subito per mette-re pressione al Viktoria ma nonci siamo riusciti — ha spiegato—. Abbiamo disputato un buonprimo tempo senza, però, trova-re il gol. Nella ripresa il nostroatteggiamento super offensivoha consentito agli avversari dipunirci in contropiede. È diffici-le spiegare come è stato possibi-le perdere 3 a 0 all’andata, sia-mo stati sfortunati con tante oc-casioni non sfruttate. Oggi vole-vamo fare una prestazione im-portante ma non siamo riuscitia sbloccare il risultato e l’entu-siasmo è venuto a mancare nelfinale». E Pandev ha aggiunto:«Dispiace uscire dall'Europa Le-ague. Volevamo passare il tur-no, ma è stato difficile giocaresu un campo pesante e controuna squadra che si è chiusa pertutta la partita. La qualificazio-ne l'abbiamo gettata al vento alSan Paolo. Ci è mancata la giu-sta cattiveria, forse eravamoconvinti di passare il turno facil-mente ed invece abbiamo avu-to la dimostrazione che in Euro-pa ogni partita è difficile. Ora èimportante fare bene in campio-nato».

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Napoli&Campani

De Sanctis: «Non siamo riusciti a sbloccare subito la gara»Pandev: «Era dura, lo sapevamo. Ora sotto col campionato»

PLZEN (RepubblicaCeca) (a.d'u.) Tifosi eroici.Raggiunti dai fiocchi di neve finsotto le tribune (con 10 gradidurante il match), gli ultrà azzurrihanno garantito il loro sostegnoanche nel gelo di Plzen, raggiuntafin dalla mattinata in treno, inpullman e in auto dopo un primoviaggio in aereo da Napoli e

Roma destinazione Praga. In 400sugli spalti della Doosan Arena,una bella dimostrazione diattaccamento alla squadra.Fin dall'ingresso in campo delledue squadre, i tifosi partenopeihanno sventolato cartelli azzurrie bandiere, intonato cori,cercando anche di riscaldarsicome possibile contro il freddo.

ALLA DOOSAN ARENA

CAMPIONATO

C’ERA INSIGNE SENIOR

NAPOLI (g.m.) Inizia oggila settimana bianconera per ilNapoli. Azzurri subito al lavoroa Castelvolturno per prepararela sfida con l’Udinese di lunedìsera, cui seguirà quella del SanPaolo con la Juventus(continua la vendita deitagliandi per i Distinti, da lunedìsi potranno acquistare ibiglietti delle Curve). WalterMazzarri valuterà le condizionidi Hamsik, rimasto a casa peril ritorno di Europa League acausa di uno stato influenzale.In giornata dovrebbe esserecompletata la rizollatura delterreno del San Paolo.

Il giudice sportivo delComitato campano non haomologato il risultato dellapartita di Eccellenza tra Marie Real Ortese (3-0), giocata aCercola, chiedendo unsupplemento di indagini. Si èlimitato per il momento asqualificare il portiere delMari, Borrelli, fino al terminedella stagione: avevapartecipato alla rissa in cuiAntonio Insigne, fratellomaggiore di Lorenzo eRoberto, ha riportato lafrattura dello zigomosinistro.

NULLA DA FARE: AL NAPOLI NON RIESCE L’IMPRESA E DOPO LO 0 3 DELLA GARA D’ANDATA AL SAN PAOLO, esce sconfitto 2 0 ANCORA UNAVOLTA CONTRO IL VIKTORIA PLZEN. FINISCE COSÌ l’avventura in Europa DELLA SQUADRA AZZURRA. ORA GLI UOMINI DI MAZZARRI,(NELLA FOTO) DEBBONO concentrarsi sul campionato: LUNEDÌ LA TRASFERTA A UDINE E VENERDÌ C’È LA JUVE A FUORIGROTTA

Subito al lavoroOggi una verificaper Hamsik

Dopo la rissanon omologataMari-Ortese

I giocatori del Napoli lasciano il campo a testa bassa dopo l’eliminazione dall’Europa League AP PHOTO

Napoli, rialzati subitola Juve già ti aspetta

Tifosi da applausiin 400 sugli spaltihanno sfidatoil grande freddo

VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

«Sarebbe fantasticovincere sul campoin cui sono cresciuta»

PARMA-JUVE STABIA 3-1MARCATORI: Arteaga (P) rig. 35’, Sall (P) 46'p.t.; Sorriso (JS) 15’, Lauricella (P) 27’ s.t.PARMA: Cincilla, Pappaianni 6, Sall, Di Gennaro,Dell'Orco (35' s.t. Petrini), Alessandroni (18' s.t.Zagnoni), Sarr, Moroni (31' s.t. Mazzocco),Lauricella, Arteaga (14' s.t. Campagna), Storani(29' s.t. Abbracciante). All. Pizzi JUVE STABIA:Maiellaro, Petricciuolo (31' s.t. Alf.Gargiulo),Guarino, Kamana (44' s.t. Mileto), De Marco,Elefante (13' s.t. Festa), Gerardi (31' s.t. Arpino),Ale.Gargiulo, Ostieri (34' p.t. Loffredo), Sorriso,Favetta. All. Turi ARBITRO: Mangialardi diPistoia NOTE: esp. Maiellaro 34' p.t. per fallo daultimo uomo, Guarino 31' s.t. per gioco scorretto,Turi al 20' s.t. per proteste.

AGLIANA (Pistoia) La Juve Stabia saluta tra gliapplausi il Viareggio. Il grande sogno finisce inuna giornata di pioggia, in nove contro undici,contro il Parma. Dopo un inizio equilibrato, sono igialloblù a fare la voce grossa: cross di Favettaper Elefante e girata debole verso Cincilla. Al 32',Maiellaro ferma fallosamente Storani lanciato arete. È rigore ed espulsione con Ostieri che faposto al secondo portiere Loffredo, mentreArteaga non fallisce dal dischetto. Il raddoppio,una mazzata, arriva al 46' quando Sall, su azioned'angolo, stacca bene e batte Loffredo. Nellaripresa, i napoletani dimezzano le distanze alquarto d'ora: Gargiulo scappa, Favetta dribbla eoffre a Sorriso un pallone che il bomber non puòsbagliare. Al 27' la svolta: Sorriso prende latraversa, Lauricella, sul proseguimento, freddaLoffredo. Subito dopo, espulso Guarino: la partitafinisce con i gialloblùi sotto di due gol e dueuomini. Si rammarica Mario Turi: «Il calcio èquesto. Contro la Juventus abbiamo goduto di unepisodio fortunato, questa volta gli episodi cihanno detto male. L'arbitraggio di Mangialardi èstato pessimo, dal rosso inesistente a Maiellaroalla mia espulsione sorprendente: gli avevosoltanto fatto notareuna cosa. Ci hannotolto un sogno, perchéuna semifinale con ilMilan sarebbe statabellissima. Peccato,ma usciamoa testaaltissima».

TORNEO DI VIAREGGIO

L’esultanza diSorriso e Favetta

dopo il gol stabiesePEGASO

RUGBY CONTRO IL GALLES

«Per battere il Grossetolo spirito visto a Varese»

LUCA MAIOBENEVENTO

Se la Nazionale femmini-le torna a giocare a Beneventoun match del Sei Nazioni, ilmerito è anche di Maria Gra-zia Cioffi, la 24enne sannitache da 5 anni veste la magliadell’Italia. Domenica al Pace-vecchia le azzurre sfiderannoil Galles, e Cioffi proverà a to-gliersi la soddisfazione di vin-cere nella sua città, impresache due anni fa contro la Fran-cia (ma si giocava nello stadiodel calcio) sfumò per unsoffio: «Stavamo per fareil colpaccio, fu brutto per-dere nel finale. Stavoltavoglio vincere, anche per-ché veniamo dalle vittoriecontro Francia e Sco-zia, e ripeterci ciconsentirebbe di

sognare qualcosa di grande edi qualificarci per i Mondiali.E poi per me sarà una emozio-ne speciale, giocheremo nelcampo dove sono cresciuta».Le azzurre sono arrivate a Be-nevento ieri, trovando proprioCioffi ad accoglierle. MariaGrazia, che da quest’anno gio-ca nel Red & Blu Roma, capoli-sta in serie A, cerca di caricareancora di più le compagne:«Sarebbe stupendo vincere da-vanti alla mia gente e sul miocampo, ma non credo che ser-viranno le mie parole per cari-care la squadra. Siamo in ungrande momento di forma,con la Francia e la Scozia ab-biamo vinto meritatamente,prendendo consapevolezzadella nostra forza. Sono fidu-ciosa per domenica, perché il

gruppo azzurro è affiata-to e vuole continuare asognare in grande. El’affetto dei beneventa-ni farà il resto».

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SERIE B L’ANTICIPO AL MENTI

BASKET LA SCELTA

Ora Bragliachiede il bis«Juve Stabianon tradire»

Avellinoricominciada Brown

I baby gialloblùfuori tra le polemiche«Arbitro pessimo»

GIANPAOLO ESPOSITO

CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)

Il gran ritorno di PieroBraglia. È durato soltanto unasettimana il suo inedito propo-sito di evitare microfoni e tac-cuini alla vigilia delle gare dicampionato, merito in granparte del pressing attuato dal-l’ufficio stampa del club cheha convinto in extremis il vul-canico allenatore stabiese, di-chiaratosi annoiato dalle ripe-titività delle domande, a far dinuovo conoscere il suo pensie-ro ai tifosi gialloblù. «Il Grosse-to è il peggior avversario chepoteva capitarci in questo mo-mento, è ultimo solo perchéha avuto il problema della pe-nalizzazione, ma corre ed è in

salute — esordisce Braglia —.Non parlerei comunque di set-timana decisiva per le nostresorti, sarebbe sbagliato guar-dare al di là della singola gara.Pericolo Piovaccari? Dipendepiù da noi che da loro, in ognicaso un bomber del suo livellosi ferma solo difendendo disquadra».

Assenze Tre squalificati (Gor-zegno, Dicuonzo e Mezavilla),due infortunati eccellenti(Mbakogu e Figliomeni) e unmodulo tutto da decifrare do-po la scelta dei tre centrali di-fensivi a Varese. La sua JuveStabia si esprime ultimamenteal meglio in trasferta; in casa,dove la vittoria manca dal 26dicembre (3-1 al Crotone), bal-betta di fronte ad avversariche hanno imparato la lezionechiudendo tutti i varchi. «Le as-senze contano, ma abbiamouna rosa tale da non risentir-ne, in ogni caso faremo rientra-re un ragazzo della Primaveraper essere in 19 — si mantienesul vago Braglia —. Soluzioniper la fascia sinistra? Potreischierare Zito, arretrare Aco-sty o invertire di fascia Baldan-zeddu, vedremo con calma. Aprescindere dagli uomini, miaspetto da tutti lo stesso spiri-to che ho visto in campo a Vare-se. Il nostro obbiettivo è con-quistare tre punti fondamenta-li per restare fuori dai guai».

Che bella Primavera Finalinodedicato alla formazione Pri-mavera impegnata a Viareg-gio, eliminata nei quarti dopol’impresa con la Juventus. E,anche sull’argomento, nonmanca un pizzico di polemica:«Sono sincero, non pensavoandassero così avanti. Faccio imiei complimenti allo staffma, nel settore giovanile, guar-dare al risultato fine a se stes-so è un errore senza strutturevalide alle spalle. Ho fatto se-guire i ragazzi da personeesterne, di mia fiducia, facen-do allenare in prima squadrachi lo meritava. Gerardi? Lo se-guo da qualche mese, ma nonho visto progressi, dipende tut-to da lui: per giocare in B servealtro».

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Azzurre a Beneventocon la carica di Cioffi

DOMENICO ZAPPELLAAVELLINO

Brandon Brown torna adAvellino. La 31enne ala-pivotstatunitense ha raggiunto l'ac-cordo e ieri pomeriggio si è im-barcato da New Orleans, desti-nazione Roma. Salvo ritardi,sarà tesserato oggi entro le 12,per essere già in campo dome-nica a Bologna. Cresciuto conla Tulane University, Brown de-butta in Italia proprio con Avel-

lino, nel 2005-2006: retroces-sione sul campo, ma ripescag-gio grazie al fallimento di Rose-to. In Irpinia lascia un buon ri-cordo disputando la sua miglio-re stagione nel nostro campio-nato (15,2 punti e 8,4 rimbalzidi media). Nel 2006-2007 ap-proda in Corea del Sud con gliIncheon, prima del ritorno inItalia a Teramo dove resta finoal 2009 realizzando 954 puntiin 83 gare complessive (11,4 dimedia). Nel 2009-2010 si tra-sferisce a Cremona (8,4 punti)prima del ritorno a Teramo(10,1 punti e 5,8 rimbalzi). Adagosto si trasferisce in Lega-Due a Trieste dove disputa 12gare (10,8 punti) prima dellarescissione del contratto a finegennaio.

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Piero Braglia,alla terzastagionesulla panchinadellaJuve Stabia(con lapromozionein serie B),è natoa Grossetoil 10 gennaio1955LAPRESSE

Maria GraziaCioffi, 24 anni

39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

MASSIMO PERRONE

C’è una squadra che Balo-telli non ha mai affrontato: lasua vecchia Inter. C’è una squa-dra che Montolivo non ha maibattuto: 2 pareggi e 11 sconfit-te il suo pessimo bilancio incampionato contro l’Inter(con la beffa del gol sottrattoall’andata: quello di Emanuel-son su Handanovic non era fal-lo). C’è una squadra che Sa-muel batte sempre: 10 vittoriesu 10 nei derby di campiona-to, ma probabilmente domeni-ca resterà fuori. C’è una squa-dra contro cui Stankovic ha fir-mato 6 gol in Serie A: il Milanè la sua vittima preferita, ma ilserbo non segna da 2 anni. Ah,a proposito: sapevate che lorodue, Samuel e Stankovic, sonogli stranieri con più scudetti(6) nella storia della Serie A?

Inter per la quarta di fila Ma nondivaghiamo, torniamo al der-by. Non finisce pari dal 2004,poi (coppe comprese) l’Interne ha vinti 10 e il Milan 9. Gliultimi 3 successi dell’Inter so-no consecutivi: la striscia re-cord in campionato, per i ne-razzurri, è costituita dalle 5 vit-torie ottenute fra il 1979 el’83. Ma occhio allo stato di for-ma: nelle ultime 9 partite il Mi-lan sarebbe in testa alla classi-fica con 20 punti, l’Inter soloquintultima con 9. Speranzanerazzurra: dopo 2 k.o. nelleprime 2 partite, in casa l’Interè imbattuta con 24 punti in 10incontri (più la vittoria nel der-by d’andata «in trasferta»). Ri-sposta rossonera: Balotelli hasegnato 4 gol in 3 partite, nemanca una per eguagliare il re-cord per un neo milanista (di

Bierhoff) e anche il primatopersonale, stabilito in Inghil-terra col Manchester Cityquando andò a segno (nel2011) per 4 incontri consecuti-vi.

Italiano cercasi Ci sarà Zanetti,per forza: ha giocato 39 derbyconsecutivi ufficiali, l’ultimoche ha saltato è un 2-2 del1997, visto in panchina accan-to a Simoni. Non ci sarà Mili-to, miglior bomber in attività:ha segnato 6 gol nei derby, mail record assoluto (i 14 di She-vchenko) è lontanissimo. Se-gnerà finalmente un italiano?Non succede dal 2 aprile2011, dopo un rigore al 90’ diCassano (allora milanista: poisi tolse la maglia e si fece espel-lere) i gol stranieri sono stati11, supercoppa compresa. Cispera Rocchi, che insegue dapiù di un anno il centesimo golin Serie A: l’ultimo, il primofebbraio 2012, lo fece proprioal Milan (con la Lazio). Ci spe-ra anche Ambrosini, che il suounico gol all’Inter — e anche ilprimo in A per lui — l’ha segna-to (col Vicenza) addiritturanel 1997, due o tre ere calcisti-che fa. Mentre Palacio spera dicontinuare la serie «straniera»e di fare finalmente gol al Mi-lan in campionato: lo colpì colBoca Juniors, nella finale inter-continentale del 2007, poi in 6partite di Serie A non ci è mairiuscito. A Pazzini manca ungol per far 100 fra A e B, machissà se entrerà. Difficile chefinisca 0-0: l’Inter non ne fauno da 30 partite di campiona-to. Sarebbe fantastico un 6-5,come nel 1949. Per chi? Lo ve-dremo domenica.

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IL DERBY DÀ I NUMERICALCIO DOMENICA A SAN SIRO LA PARTITA PIÙ ATTESA SOTTO LA MADONNINA: ECCO QUELLO CHE C’È DA SAPERE

D’Angelo a pag. 42 Cocchi a pag. 45Prando a pag. 45Scibetta a pag. 43

CALCIO / VIAREGGIOGANZ, SEGNA SEMPRE LUI«VOGLIAMO LA COPPA»

GINNASTICA RITMICALE FARFALLE DI BRONZOVANNO SUL PALCO

HOCKEY GHIACCIOMILANO CADE ALL’AGORÀPAREGGIATA LA SERIE: 1-1

BASKETSCARIOLO: «SULL’EA7TROPPA NEGATIVITÀ»

MilanoLOMBARDIA&

Elisa Santoni, Elisa Blanchie Anzhelika Savrajukprotagoniste dello spettacoloRhyth.mix stasera al Manzoni

Dopo il colpo in gara-1, Milanonon riesce nel bis e all’Agoràcede al Val Pusteria per 1-0.Domani è in programma gara-3

Montolivo non ha mai battuto l’Inter, che insegue la 4a stracittadina di filaL’ultimo italiano in gol? Cassano, ma con il Milan: tutta la supersfida in cifre

La rete di Walter Samuel,34 anni, che ha deciso

il derby di andata LAPRESSE

L’attaccante figlio d’arte ecapitano della Primavera cheavanza al torneo: «Sono similea papà, ma io parto da lontano»

Il tecnico dell’Armani si sfoga:«Da troppi anni c’è una cappasu questo club. Il compito piùdifficile è isolarsi»

LA NOVITÀ

Una solaraccomandazione: nonchiamatele quota rosa,perché lo spirito è un altro.La parola d’ordine è piuttostoincentivare l’ingresso delledonne anche in quegli sportche solitamente si declinanoal maschile. Come il calcio eil rugby, le due disciplineforse più marcatamentemaschili. Il Comune di Milanoaprirà un Fondo per lo sportfemminile. E non si tratta diun progetto, di un’idea o diuna proposta, ma stiamoparlando di un atto concreto.Tutto pronto: il Fondo saràapprovato in giunta laprossima settimana.

Dalle parole ai … Senzadubbio, incentivare lo sportfemminile rappresenta unadelle grandi sfidedell’assessora ChiaraBisconti. Che anche direcente, ad esempio inoccasione dellapresentazione delle «CorseRosa», ha ribadito la tesiportante: «Abbiamo bisognodi spingere, di lavorare dipiù, forse di una rivoluzioneculturale, affinché lo sportsia meno maschilista e piùricco di donne». Dalle parolesi è passati ai fatti: il Fondosarà a disposizione di tutte lesocietà sportive e servirà daincentivo al tesseramentodelle donne. Novità assoluta.

Mario Pagliara© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milano, un fondoper uno sportpiù femminile

0 1a 39i gol di Palacio al

Milan in campionatol’attaccante argentino dell’Inter ha

segnato l’unica rete ai rossonericon il Boca Juniors nella Coppa

Intercontinentale 2007, manessun gol in 6 incroci di A

volta di Balotellicontro l’Inter

da quando ha lasciato la squadradi Moratti, mai un precedente:

insegue il record da neo-milanistadi Bierhoff (5 gol nelle prime 4

partite da neo-milanista)

i derby consecutivigiocati da Zanettiil capitano nerazzurro nonsi perde una stracittadina

dal 2-2 del 22 novembre 1997,quando rimase in panchinaaccanto al tecnico Simoni

41LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

DE FEO GUIZZO DECISIVOPETAGNA, UNA POTENZA

GLI ARBITRI AURELIANO 5,5 Severa l’espulsionedi Marchitelli all’ultimo secondo del primo tempo,con risultato ormai compromesso.Fraschetti 6; Bottegoni 6

Dopo i quarti difinale del

Viareggio restain gara una sola

squadrastraniera

SQUARTI

DI FINALEMilan-Spezia

3-0Parma-

Juve Stabia3-1

Torino-Anderlecht

3-4 dcrGenoa-

Siena1-3

SSEMIFINALI

DomaniMilan-Parma

(ore 16,Viareggio)

Siena-Anderlecht

(ore 18, SanGiuliano Terme)

SFINALE

Lunedì 25(ore 15,

Viareggio)

TUTTI I RISULTATIsu milombardia.gazzetta.it

MILAN 7,5NARDUZZO 6 Un brivido in avvio, poi riposo.FERRETTI 7 Spinge sulla destra che è una meraviglia,nel primo tempo il Milan sfonda sempre dalla sua parte.Sfiora anche il gol.PACIFICO 5,5 Un paio di errori in disimpegno all’albadel match e un’ammonizione evitabile.PINATO 6 Fa il suo con sicurezza.SPERANZA 6 Lo Spezia non punge, non deve sudare.TAMAS 6,5 Si propone spesso a sinistra, non sempreviene premiato.BASTONE 6 Esce dopo 29’ per infortunio.BORTOLI 6,5 Sempre in raddoppio quando c’èda recuperare la palla.CRISTANTE 7 Dopo la panchina in Champions tornacon la giusta mentalità a dirigere il traffico con laPrimavera. Regia sapiente, cresce di gara in gara.ANIEKAN 6 Fa rifiatare Cristante, entra a gara chiusa.PICCINOCCHI 6,5 Corre per due e non tira mai dietrola gamba.DE FEO 7 Il guizzo che spacca la gara è suo: dribblingsu Ceccaroni e assist a Petagna per l’1 0 rossonero.

h 7,5 IL MIGLIOREPETAGNA

S’è sbloccato anche il bomber. Due reti di opportunismoe potenza. Lotta, corre, segna e apre varchi. Servealtro?

HENTY 6 Entra a 20’ dalla fine, si adegua al ritmo daultimo giorno di scuola.GANZ 7 Il capitano ci mette ancora la firma, siglando il2 0. Imprendibile quando cambia passo, immarcabilequando punta. E finalmente anche spietato sotto porta.PROSENIK 6,5 Qualche buono spunto e un colpodi testa pericoloso.All. DOLCETTI 7,5 Il turnover funziona alla grande,come il suo 4 3 3. La squadra sembra matura per fareil grande colpo.

SPEZIA 5,5Marani 5,5; Bellavigna s.v. (Cretella 5), Faye 5,5,Marchitelli 5, Ceccaroni 5; Ciurria 6 (Cucurnia 5,5),Brondi 6 (Dilberovic 5,5), Franco 5,5, Izzillo 6;Tabiolati 5 (Ortelli 6), Galiera 5 (Bonelli 5,5).All. Cei 5,5.

di V.D’A.

SICUREZZA VERSO INTER-MILAN

a

Il questore dialogacon club e tifosiper sensibilizzare

Il figlio d’arte trascina il Milanal Viareggio: «Papà più punta,a me piace partire da lontano»

CALCIO

«Niente cori anti-BaloO il derby si sospende»

RISULTATIE GARE

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVIAREGGIO (Lucca)

Nel guizzo con cui ha sal-tato due avversari prima di rea-lizzare il gol del 2-0 allo Speziac’è tutto l’estro di SimoneGanz. Un attimo, una palla va-gante, un’esitazione dei difen-sori troppo dolce da non sfrutta-re. In quell’attimo la fisionomiadel corpo ha riportato alla men-te i movimenti di papà Mauri-zio, uno letale nell’area avversa-ria, capace di trasformare inoro un’azione che sembrava giàfinita. «Non ho attaccanti prefe-riti in assoluto — racconta Si-mone Ganz —, sarebbe belloriuscire a prendere qualcosa datutti. Mi piace Milito, ma non èl’unico che guardo con attenzio-ne. A chi assomiglio? Sareiscontato a dire a mio papà, main realtà qualcosina di simile cel’ho. Lui però era molto più rapi-natore d’area, uno che vivevasul filo del fuorigioco, alla Inza-

ghi. Io preferisco partire da piùlontano per puntare i difensorie la porta in velocità».

Leader Simone nasce primapunta, ma nello scacchiere diDolcetti ora fa l’esterno sinistrodel tridente, un ruolo che aguardar bene sembra cucito sumisura per lui. «Mi sono messoda subito a disposizione del mi-ster, in effetti il 4-3-3 è il modu-lo che fa esprimere al meglio lecaratteristiche di ognuno dinoi». Nell’ultimo calciomercatos’è parlato anche di un suo pos-sibile trasferimento. Un ’93 conqueste doti sembrava sprecatoper la categoria: «Ho deciso iodi fare un altro anno con la Pri-

mavera e chiudere un ciclo —ribatte Ganz —. Mi sento pron-to per il salto, ma ora non ci pen-so. Essere il capitano del Milanè motivo di orgoglio, da sempretifo per questa maglia, vorreitanto chiudere questa esperien-za alzando un trofeo. Sono tra ipiù vecchi del gruppo, cerco diessere un esempio per i mieicompagni anche fuori dal cam-po». L’occasione, stavolta, sem-bra quella giusta. Il Milan nonvince il Viareggio dal 2001:«Questo può essere il nostro an-no, abbiamo fatto tanti sacrificiper arrivare fin qui, dobbiamoregalarci questa finale». Un Mi-lan trasformato rispetto a ini-zio stagione, che con il Viareg-gio è cresciuto anche in autosti-ma: «Da qui a fine stagione pos-

siamo solo migliorare — chiu-de Ganz — saremo competitivianche per lo scudetto».

Emozione Champions Sulla lineadi Ganz, anche Bryan Cristantescommette sul Milan: «Stiamofacendo bene, puntiamo a vin-cere il Viareggio», ammette ilregista, fresco di ritorno dallapanchina contro il Barcellonain Champions: «Serata emozio-nante, uno stadio così fa venirei brividi». Ma i mostri sacri delBarça non sono modelli per lui:«Loro sono tutti fuoriclasse cheamano giocare sul corto, ioamo più ragionare sul lungo,cambiare gioco, verticalizzarein profondità». Insomma, me-glio la scuola di Pirlo.

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MARIO PAGLIARA

E ora il derby. Innevato,come raccontano le previsio-ni, da pienone, perché San Si-ro viaggia verso il tutto esauri-to, e con un osservato specia-

le. Inutile girarci intorno: Ma-rio Balotelli sarà l’uomo più at-teso. I motivi? Una valanga.Con l’accento che dal fattoresportivo si sposta in fretta sul-la preoccupazione che il der-by si trasformi in un palcosce-nico dove amplificare, in mon-dovisione, eventuali cori razzi-sti. La Questura di Milano haalzato la soglia dell’attenzio-ne: è codice arancione.

Il questore C’è un precedente:

i cori «anti-Balo» di Inter-Chie-vo, costati 15.000 euro di mul-ta all’Inter, che spinsero il pre-sidente Massimo Moratti arompere il silenzio: «Basta co-ri contro Balotelli: spero chenon succeda la stessa cosa du-rante il derby». Il fronte è cal-do. In Questura non escludo-no la «possibilità di una conte-stazione» a Balotelli dallaNord. La settimana che accom-pagna verso il derby è stata fit-ta d’incontri e riunioni. In cam-po il questore Luigi Savina.

Dialogo Quella che è in corso èla «strategia del dialogo». Dalunedì Savina ha preso partead una serie d’incontri che lohanno portato a dialogare siacon i dirigenti dell’Inter sia

con quelli del Milan, mentrein parallelo la Digos parlavacoi vertici delle due tifoserie.Un lavoro certosino fatto aifianchi della questione: si chia-ma opera di sensibilizzazione.Iniziative di prevenzione affin-ché dal derby si allontanino leombre di razzismo. «Ci augu-riamo che sia una festa, com’èsempre stato - fanno saperedalla Questura -. C’è massimaattenzione, riconoscendo laparticolarità della gara: invi-tiamo tutti a rispettare le rego-le. Contiamo sulla normalitàche significa serenità per tut-ti. Viceversa, si applicherà lalegge, senza dimenticare che icori a sfondo razziale portanoalla sospensione della gara».

L’appello Sono trent’anni cheprima, durante e dopo il der-by non si verificano incidenti.Sarà il trentennale dal «pattodi non belligeranza» stipulatotra la Nord e la Sud nell’83.D’altronde i rapporti tra ledue Curve non preoccupanole istituzioni, a differenza del-l’ombra-razzismo. «Mi auspi-co di non sentire tifoserie vol-gari - è l’appello dell’assessoraallo Sport, Chiara Bisconti -.Basta solo un accenno, un in-sulto razzista, un vergognosobuu e ripiombiamo sulla stes-sa strada che si collega alla sto-ria di Arpad Weisz. Il derby èspettacolo, è nel cuore dei mi-lanesi, e Milano è una città ci-vile. Continui ad essere così».

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ySuper Ganz«Vinciamola coppaPoi coi big»

le Pagelle

Cristante tornadopo la panchinacol Barcellonain Champions:«Che emozioni»

Mario Balotelli, 22 anni AFP

Simone Ganz,19, al suoterzo centroin questotorneo diViareggioTASSONE

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

PIETRO SCIBETTA

Sergio Scariolo, coachdell’EA7 Milano, è troppo in-telligente per non sapere chelo scudetto, e solo quello, sal-verà la stagione della sua squa-dra. Sa di avere tutti gli occhiaddosso e gli fischiano le orec-chie. Si difende, con orgoglio.

Parliamo delle cose positive:Roma, anche se non c’era Da-tome.«Di positivo non c’è solo la vit-toria, ma anche com’è arriva-ta: buon impatto, impegno di-fensivo, e nuove soluzioni checi hanno permesso di equili-brare i quintetti e il rendimen-to di una squadra che dall’ini-zio ha avuto una chimica mol-to difficile».

Com’è maturata la scelta diLangford dalla panchina?«Uno dei nostri più grandi pro-blemi è stato quello di dare ilgiusto spazio e la giusta impor-tanza a tutti, in un roster mol-to lungo, specie ora che abbia-mo una partita a settimana.L’idea di cambiare quintettol'avevo da tempo, l’infortuniodi Gentile l’ha posticipata. Tut-to nasce comunque dalla ri-sposta di Langford, oltre chedalla concentrazione messa incampo da Gentile in difesa. Ladisponibilità personale deigiocatori è alla base di tutto».

Insiste dall’inizio sulla necessi-tà di una leadership. L’avetetrovata?«Il clima all’interno dellasquadra è migliorato. C’è piùdisponibilità nell’accettare ilcollettivo e i suoi obiettivi co-me priorità. C’è anche piùfranchezza e lealtà tra i gioca-tori, nel riconoscere il lavorodegli altri, l’importanza delladifesa e del passarsi la palla:ora abbiamo bisogno di rinfor-zare questa mentalità».

Reggio Emilia: all’andata unbrutto k.o., domenica che par-tita si aspetta?«Loro sono la squadra che pro-voca più palle perse in Italia,dovremo fare molta attenzio-ne a tanti particolari: non so-lo la gestione delle palle per-se, ma anche capire quandoproteggere l’area e quandouscire sui tiratori. La loro ati-picità, su molti ruoli, può cre-arci problemi. Dovremo esse-re intelligenti».

L’inizio della settimana è statodominato dall'affaire Fotsis.Come lo avete gestito?«Prima che uscissero le vocisu una possibile trattativa perlui, noi gli siamo stati tuttimolto vicini, ribadendo la no-stra fiducia personale e tecni-ca. Ci ha risposto mandando-ci un messaggio positivo a Ro-ma, e devo dire che durantegli allenamenti non abbiamo

percepito alcun problema.Speriamo abbia preso coscien-za che il suo rendimento di-pende molto dal suo approc-cio e dalla sua determinazio-ne: noi non ci aspettiamo sem-pre 20 punti, ma un rendimen-to più costante».

C’è un errore in particolareche pensa di aver fatto?«Non c’è dubbio che ci sianostati errori nella costruzionedella squadra, che non eraequilibrata. C’è stata anchesfortuna e qualche giocatoreche ci ha messo del suo. Abbia-mo fatto tanti sforzi per risol-vere i problemi, purtroppo cisiamo trovati con una squa-dra che presentava sofferen-ze importanti a tutti i livelli,anche di chimica e coesionetra i giocatori. Una montagnamolto alta da scalare».

Cioè non avete messo su lasquadra che speravate?«Abbiamo avuto una confer-ma del fatto che l’analisi indi-viduale dei giocatori è un eser-cizio parziale nel valutare laforza di una squadra. Moltecose si scoprono solo quandole vedi da dentro, come conl’anguria».

Su cosa avete lavorato, psico-logicamente, dopo la botta del-la Coppa Italia?«Abbiamo capito che analiz-zare le ragioni e le cause dei

problemi è tempo perso,quando l’unico parametroche conta è il risultato. Alloraci sforziamo di cercare al no-stro interno le ragioni per es-sere ottimisti. Ci assumiamotutti indistintamente le re-sponsabilità per le sconfitte,ricordando che non abbiamomai cercato scuse per infortu-ni, arbitraggi o anche degli er-rori inaccettabili. Rimanequesta cappa di negativitàpermanente, con la qualel’Olimpia convive ormai daparecchi anni: il compito piùdifficile è isolarsi da questa si-tuazione».

E come si manifesta que-sta cappa?«Vedo che le nostre vit-torie hanno sempre unpeso minimo nella va-lutazione genera-le. Però se i no-stri competitorperdono suquei campidove noia b b i a m ovinto, vuol di-re che non era poicosì scontato o ba-nale tornare a casacon i due punti.Motivo in più pernon tenere in consi-derazione le valuta-zioni fatte all’ester-no».

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1 Giovedì 7 febbraio Milano fallisce l’appuntamento con la Final Eight: l’Olimpia è battuta nei quarti di finale da Vareseper 92-74 2 Domenica a Roma l’EA7 centra l’ottava vittoria consecutiva in trasferta: finisce 79-66 CIAMILLO

FINAL EIGHT E ROMA MOMENTI CHIAVE DELLA STAGIONE

su Fotsis«Gli abbiamo

ribadito lanostra fiducia:

da lui non ciaspettiamo

sempre20 punti

ma unrendimento

più costante»

IN BREVE, TUTTE LE NEWSsu milombardia.gazzetta.it

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HADETTO

Il tecnico EA7: «Da anni c’è una cappa attorno al club: le vittorie siminimizzano, le difficoltà no. Dobbiamo isolarci da questa situazione»

BASKET L’INTERVISTA

S

ALESSANDRO ROSSICREMONA

«La mia storia con la Su-tor è molto più di una favola: èuna cosa grande ed immensa,mai vissuta prima perché contutti voi il cielo è stato vera-mente sempre più blu». Il 26giugno 2008 Luca Vitali apri-va in questo modo una lungalettera pubblica indirizzata alpopolo di Montegranaro perringraziare tutti coloro che loavevano accompagnato nelquadriennio marchigiano, incui l’attuale regista della Na-zionale e di Cremona conqui-stò la promozione dalla Lega-due alla Serie A, giocando poieccellenti stagioni nel massi-mo campionato italiano. Do-menica al PalaRadi, il leaderemotivo e tecnico della Vano-li, torna ad affrontare il pro-prio passato: «Emozionato?Non come la prima volta,

quando tornai a Montegra-naro da avversario con lamaglia di Milano. Questonon vuole dire che quellaesperienza e la gente diMontegranaro non sia par-te importante della miavita».

Ambiente Così come lo èCremona in questo mo-

mento, altra realtà di provin-cia in cui il regista (11.4 puntimedia con il 50% nel tiro dallalunga distanza) sta esprimen-do tutto il potenziale: «Il presi-dente Vanoli è una personaspeciale. Qui non sei a Milanoo all’Olympiacos, però è unarealtà che mette un giocatorenelle condizioni di rendere al

massimo. L’ambiente è familia-re, tutti sono pronti a dartiuna mano». Cremona, dopola sconfitta contro Avellino,cerca in casa un altro passoimportante verso la salvez-za. Vincere vorrebbe direstaccare di 4 punti la squa-dra di Recalcati e portarsi2-0 negli scontri diretti.Più di una polizza di assicu-razione per la permanen-za in serie A: «È una garafondamentale — continuaVitali — a maggior ragio-ne perché vogliamo subitocancellare la sconfitta didomenica scorsa. In casa

non possiamo più rega-lare nulla».

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CREMONA

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Scariolo si sfogaid

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L’ex Vitalichiedealla Sutorla salvezza

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«Il problema è la negativitàche circonda l’Olimpia»

su Langford«L’idea dicambiare

il quintettol’avevo già da

tempo,l’infortunio di

Gentile l’haposticipata»

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MILANO

«

Il pugileGiacobbe

Fragomeni,tifoso del Milano,mostra la cintura

WBC pesi massimileggeri IPP

È l’occasione difare quello cheamiamo in unaveste diversa,più rilassata

1

Dopo ilsuccesso in

gara-1 aBrunico e il bis

di ieri sera,Milano torna sulghiaccio domani

SGara-1

Martedì 19Val Pusteria-

Milano 1-2

Gara-2Ieri

Milano-Val Pusteria 0-1

Gara-3Domani

Val Pusteria-Milano

Gara-4Martedì 26

febbraioMilano-

Val Pusteria(a Torino)

Eventualegara-5

Giovedì 28febbraio

Val Pusteria-Milano

Eventualegara-6

Sabato2 marzo

Milano-Val Pusteria

(a Torino)

Eventualegara-7

Martedì5 marzo

Val Pusteria-Milano

Stasera Santoni, Blanchi e Savrajuknello spettacolo Rhyth.mix al Manzoni

(0-1; 0-0; 0-0)MARCATORE Pajic 13’15" p.t.

MILANO Raycroft (Della Bella); Snopek,De Marchi, Lutz, Liffiton, Re, Betti, Latin,F. Borghi; Kinasewich, Ansoldi, Knackste-dt, Caletti, Iori , Migliore, Lo Presti, Goi,M. Borghi, Mazzacane.ALLENATORE Insam.

VAL PUSTERIA Aubin (Hopfgartner); Hel-fer , Mair, Hofer, Willeit, Makela, Elliscas-sis, Glira; Jensen, Cullen, Oberrauch, Ian-none, Guitè, Pajic, Tauber, Crepaz, B.Obermair, A. Obermair, Schweitzer.ALLENATORE Adey.

ARBITRI Cassol (capo arbitro);Mazzocco - Zatta (giudici di linea);Pianezze (secondo arbitro).

NOTE Spettatori 2.081. Superiorità numeriche:Milano 0/3; Val Pusteria 0/1. Tiri 27-42.

S

FEDERICA COCCHIMILANO

Guest star. Ospiti d’ono-re. Chiamatele come voletema loro, Elisa Santoni, ElisaBlanchi e Anzhelika Savrajukfanno questa sera al teatroManzoni di Milano, l’esordiosu un palco. Di fronte a un pub-blico, nessuna medaglia in pa-lio.

Basta giurie Niente più giudicie giurie, niente più polemichee ansie da risultato, solo il pia-cere di esibirsi e di fare arte incompagnia di amiche e colle-ghe. Le tre azzurre di bronzo aLondra 2012 (le due Elise han-no anche conquistato l’argen-to ad Atene 2004) si esibiran-no questa sera con Rhyth.mix,lo spettacolo di danza e ginna-stica che vede protagoniste nel-la compagnia Fabrizia D'Otta-vio, Valentina Giolo, Daniela

Masseroni, Vera Santagata eSheila Verdi. Tutte campiones-se, D’Ottavio e Masseroni an-che medagliate ad Atene2004. Grazia, tecnica, bellez-za, tutto nello stesso spettaco-lo fatto di coreografie (a cura

di Barbara Cardinetti e con laconsulenza tecnica della c.t.della Farfalle Emanuela Mac-carani), giochi di ombre e co-stumi.

Si riparte La nuova vita del capi-tano passa anche da qui. ElisaSantoni, dopo anni sulle peda-ne, è arrivata ai massimi livelliche il suo sport potesse offrire:Mondiali, ne ha vinti tre conse-cutivi, e Olimpiadi (un argen-to e un bronzo). Abbastanzaper sentirsi appagata e serenanel lasciare l’attività agonisti-ca. Che non le manca. O alme-no non ancora. «Quando homaturato la decisione di lascia-re le gare ero molto convinta,per questo sto bene. Nonostan-te la passione per il mio sportfosse tanta sentivo che dopoanni avevo bisogno di cambia-re. Anni di allenamenti moltoduri ma soprattutto di lonta-nanza dalla mia famiglia. Ave-vo bisogno di recuperare unpo’ di normalità». Elisa Santo-ni, così come Blanchi e Sa-vrajuk fanno parte dell’Aero-nautica Militare e non hanno

intenzione di lasciare la divisaper entrare nella compagnia:«No qui a Milano siamo soltan-to ospiti. E’ un’esperienza bel-lissima, ma l’Aeronautica ha inserbo diversi progetti per noi,quella di Rhyth.mix resteràuna presenza estemporanea».

Palco L’ansia per il debutto arti-stico non ha nulla a che vederecon quella del pre-gara Palle,nastri e cerchi però restano:«E’ molto diverso, qui siamo cu-riose di vedere come va ma sap-piamo anche che a seguirci c’èun pubblico non giudicante. E’l’occasione di fare quello cheamiamo e che abbiamo sem-pre fatto ma in una veste diver-sa, più rilassata e piacevole».Dalla pedana al palco la diffe-renza però c’è eccome: «Oltreall’ambiente, a passare da unpalazzetto a un teatro, fareun’esibizione sul palco ci ha co-stretto ad abituarci a luci e spa-zi diversi. In pedana c’è tantis-sima luce, qui ci sono anchemomenti di buio e tanti giochidi luce qualche problema congli spazi ridotti e soprattutto leluci. Ma l’esperienza in sè è bel-lissima, anche perché ci siamoritrovate in gruppo dopo unpo’ di anni, come per una rim-patriata». Sipario.

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VAL PUSTERIA

Il Val Pusteria passa con Pajic: serie sull’1-1 e domani si va a BrunicoI 2000 dell’Agorà salutano i rossoblù: prossima gara interna a Torino

ELISA SANTONI

Raycroft incertosul gol dei «Lupi»Il pugile milaneseFragomeni salutaprima della gara

TUTTALA SERIE

GIORGIO PRANDO

Episodi. In una seriemolto più equilibrata del pre-visto saranno determinanti.Basta un’incertezza diRaycroft, per il resto perfetto,per decidere in favore del ValPusteria una gara-2 intensa eavvincente. Uno a zero, serieimpattata, disco al centro: ilfattore-ghiaccio torna in ma-no altoatesina e domani ai ros-soblù servirà un’altra impre-sa. Ma la prestazione resta, edè ancora una volta encomiabi-le. La scintilla dei playoff èscattata. Non era ovvio, dopouna stagione di rari acuti. Re-sta l’immagine di un Agorà ve-stito a festa: una bolgia diffi-cilmente riproponibile al Taz-zoli di Torino, dove i ros-sobùu saranno costretti ademigrare per gara-4 ed even-tuale gara-6.

L’ospite C’è anche GiacobbeFragomeni, il pugile dello Sta-dera, a sostenere il Milano. Ilcampione del mondo, tifoso divecchia data, mostra la cintu-ra in un tripudio di bandiererossoblù. «Eliminateli!» recitaeloquente uno striscione incurva. Sorpresa nel roster delVal Pusteria: Kavanagh pagala serataccia in gara-1, al suoposto l’ex Pontebba, Rok Pajic.Tutto confermato nel Milano,con Esposito ancora ai box. So-stanziale equilibrio in avvio,con il Val Pusteria a tenere l’ini-ziativa su un Milano concen-trato. Al 13’ Jensen si invola so-

litario verso Raycroft, ma DeMarchi compie un recuperoprodigioso e lo ferma. Non èdello stesso avviso l’arbitroCassol, che assegna un rigoreai Lupi tra lo stupore generale.Raycroft ipnotizza Jensen esalva il risultato. Solo per po-co. È infatti Pajic a portare invantaggio i suoi, con undiagonale tutt’altroche irresistibile.

La gara si accende In-sam capisce che in di-fesa è necessario al-lungare la coperta: i so-liti quattro sono in debi-to d’ossigeno. Entranonelle rotazioni prima Bet-ti, poi Re. Sono venti minu-ti di rara intensità: è il Milanoa rompere gli indugi, produ-cendo il massimo sforzo alla ri-cerca del pari. Lungo le assi èlotta senza quartiere, si patti-na a mille e sugli spalti la gen-

te capisce il momento. I Lupireggono l’assalto e agiscono dirimessa, finendo per trovarele occasioni più nitide.Raycroft si riscatta fermandoancora una volta Jensen in bre-ak solitario.

Sforzi vani Col passare dei mi-nuti l’onda d’urto rossoblu ine-vitabilmente scema. Le oppor-

tunità per pareggiare nonmancano: di pura volontà il

Milano riesce a rendersi pe-ricoloso con Iori e Liffiton,ma Aubin non si lascia sor-prendere. Insam chiama ti-

me-out e toglie Raycroft,ma la mossa della diperazio-

ne non dà i frutti sperati. IlVal Pusteria vince di misura, il

Milano esce tra gli applausi. Sa-ranno gli ultimi della stagioneall’Agorà? Non è detto. Biso-gna passare il turno. Difficile,ma non impossibile.

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SCI JUNIORESHOCKEY GHIACCIO PLAYOFF - GARA 2

GINNASTICA RITMICA

0 y Ai Mondialila Medettichiude 16a

nello slalom

Le farfalle di bronzo salgono sul palco

EX AZZURRA

L’attacco resta all’asciuttoMilano, ora è tutto da rifare

SILVANO SILVANI

Si ferma sul più bello lafuriosa rimonta di NicoleAgnelli nello slalom femmini-le di apertura dei Mondiali ju-niores di sci alpino sulla pistadi Mont St. Anne, in Canada.La ventunenne di Caspoggio,tredicesima al termine dellaprima manche col pettoralenumero 38 sotto una fitta nevi-cata, era avviata verso una bel-lissima rimonta nella secondaparte, quando un’inforcatamillimetrica l’ha estromessadalla competizione. L’unicalombarda classificata è statacosì la milanese Alessia Medet-ti, sedicesima a 5”44 dalla sve-dese Magdalena Fjaellstroemche si è messa al collo l’oro conil tempo di 1’52”10, davanti al-la svizzera Michelle Gisin(staccata di 0”44) e alla france-se Adeline Baud (a 0”54).

Imprevisto Piccolo spaventofortunatamente senza conse-guenze per Sofia Goggia, fra lepiù attese protagoniste dellarassegna nordamericana. Labergamasca durante il riscal-damento pre gara ha preso unforte colpo alla tibia destrache le ha provocato un pesan-te dolore e per precauzionenon ha preso il via. Una visitain ospedale ha escluso qualsia-si complicazione, oggi sarà re-golarmente al cancelletto dipartenza del gigante, dove ètra le favorite per la vittoria.

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L’ultimo striscione dei tifosi rossoblù all’Agorà, prima delle trasferte a Torino, è un messaggio chiarissimo: «Eliminateli!» IPP La milanese Alessia Medetti

Due momenti dello spettacolo delle Ryth.mix. La prima tappa è al Manzonidi Milano da oggi a domenica. Coreografie di Barbara Cardinaletti

45LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

RICCARDO CRIVELLI

Quando l’avventura co-minciò nell’autunno del 2010,c’era un grandissimo nome delmade in Italy come Dolce &Gabbana a supportarla e c’erala passione di un team di diri-genti, tecnici e pugili già abitua-ti a grandi successi. Ma fuori daquel cerchio magico in pochi po-tevano immaginare che lascommessa di una franchigiadelle World Series a Milano, cit-tà spesso refrattaria a tutto ciòdi agonistico che non sia calcio,diventasse in poco più di dueanni una realtà consolidata nelcuore sportivo e anche socialedella città.

Immagine vincente Oggi i D&GThunder, che hanno ampliatogli orizzonti chiamandosi Italiama che in città mantengono labase operativa, compresa la fa-volosa palestra d’allenamento,sono una delle immagini piùbelle e vincenti di Milano. Il d.t.Damiani, che sposò il progettofin dalla prima ora, traccia unbilancio entusiasta dell’espe-

rienza: «E’ un orgoglio per tuttinoi aver conquistato la passio-ne dei milanesi, non sapete qua-le gioia sia vedere in ogni occa-sione la gallery del Forum esau-rita e gonfia di passione. Il meri-to è di tutti, di chi ha avuto lavisione manageriale di gettarsia capofitto in un progetto cheper certi aspetti pareva folle edegli atleti, che hanno sempreregalato spettacolo». In un so-strato che non chiedeva altro:«Milano è stata una delle capita-li del pugilato italiano — ricor-da Damiani — e si trattava sol-tanto di sollecitarla di nuovo».

Abbasso la neve Clemente Rus-so, che domani sera guiderà lasquadra contro i Kazakistan Ar-

lans nell’ultimo turno casalin-go prima dei playoff, si è inna-morato della città: «Abbiamocoinvolto i tifosi, li abbiamo le-gati ai nostri risultati, in un cer-to senso adesso c’è un rapportodi fiducia che mi spinge a direche possiamo fare ancora me-glio. E’ il premio — dice soddi-sfatto — ai nostri sacrifici, allanostra volontà e, perché no, alnostro talento. Quanto a me,che arrivo dal paese del sole,l’unica cosa che non mi è anco-ra andata giù di Milano è il fred-do, specialmente in questi gior-ni con la neve. Ma è il posto do-ve mi sono allenato meglio e do-ve emergi solo se hai grandiqualità. Per questo, finita lamia lunghissima (ride, ndr) car-riera pugilistica, vorrei fermar-mi a lavorare qui».

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Domani sera alle21 alla Gallery

del Forum iDolce&Gabbana

Italia Thundersfidano i

KazakistanArlans, primi nelgruppo B con 21

punti propriodavanti al team

di Damiani,secondo con 16.

E’ l’ultima sfidacasalinga prima

dei playoff. Oggile operazioni di

peso

ProgrammaLeggeri (61 kg):

STANKOVIC(Ser) c.

Chshegrinov(Kaz); medi (73kg): TAVARES

(Fra) c. Aisin(Kaz);

mediomassimi(85 kg):

BENCHABLA(Alg) c. Karlson(Est); gallo (54

kg): PICARDI c.Abdraimov

(Kaz); massimi(+91): RUSSO c.

Nistor (Rom)

I Dolce & Gabbana Thunder sono unadelle immagini vincenti della città

I primi recuperi fissati per ieri rischianoun nuovo rinvio. Le novità sul sito Lnd

Il presidenteCogliati: «Unavolta raggiuntii playoff, proviamoa giocarcela»

DOMANISUL RING

Brividi MilanoChe emozioneper il Tuono

CALCIOBOXE

CALCIO A 5

y

Favola Real CornaredoGol a raffica sognandola promozione in A2

Nuovo allarme neveAttese per oggile decisioni del CrlRusso: «Arrivo

dal sole: l’unicacosa che non mipiace di Milanoè il freddo»

RINALDO BADINI

Sei successi nelle ultimesei gare hanno catapultato ilReal Cornaredo al 3˚ posto delgirone B della serie B, con l’at-tacco più prolifico della stagio-ne tra le 72 squadre della cate-goria, grazie a 116 reti in 16partite (media di 7.2 per ga-ra). Domani la squadra guida-ta per il sesto anno di fila daRenato Fracci giocherà il pri-mo dei tre spareggi promozio-ne sul campo vicentino dell’At-letico ArzignanoCornedo, se-condo in classifica con un pun-to di vantaggio sui lombardi.La sesta stagione consecutivain B sembra dunque quella del-la consacrazione per il RealCornaredo, che la scorsa esta-te ha puntellato la rosa con gliinnesti del portiere Paolo Mur-daca (dal Toniolo), Andrea Ra-vasio e Davide Moranelli (exBergamo Calcetto), Stefano Al-berti e Simone Romanella (dalSan Biagio), Lucio Bonaccoltae Gabriele Migliano Minazzoli(dal Rho). Confermati i «ge-melli del gol» Vito Scandaliatoe Matteo Casagrande (entram-

bi già a quota 26 gol), il capita-no Edoardo Arbasino, SimoneBusato, Matteo Boni, MatteoFasano e Valerio Marini.

Forza del gruppo «La rosa è sta-ta rinforzata sia qualitativa-mente, che quantitativamente— afferma il presidente LucaCogliati — con tutti ragazzi ita-liani. Il gruppo è però la nostravera forza, perché nonostantele difficoltà economiche gene-rali del momento, siamo tra lepoche società in Lombardiache sta creando un settore gio-vanile, con la partecipazioneai rispettivi campionati di cate-goria anche delle squadre Un-der 21, Juniores e Allievi. Sia-mo partiti per disputare unabuona stagione, puntando araggiungere i playoff. Ora chel’obiettivo è praticamente rag-giunto, proviamo a giocarci lapromozione fino in fondo».

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La neve che ha coperto il campo del Centro Sportivo Arvedi di Cremona

Vito Scandaliato, 26 gol in stagione

Clemente Russo, 30 anni, stella dei Thunder BOZZANI

SERENA SCANDOLO

«Oggi doppia seduta almattino e al pomeriggio sotto iprimi fiocchi di neve che daquesta notte stanno cadendosu tutta la provincia. Intantoal Sinigaglia in mattinata ver-ranno posizionati i teloni diprotezione». Questo pubblica-va il sito ufficiale del Calcio Co-mo alle 9.39 di ieri mattina,mentre nel pomeriggio dallaparte opposta della regione laCremonese twittava l’emble-matica foto del centro sporti-vo Arvedi sotto la neve.

Allerta maltempo Ci risiamo. Sele società professionistiche siattrezzano, quelle dilettantisti-che non possono fare altro chestare col naso all’insù e misura-re i centimetri di neve sul cam-po. E attendere indicazioni uf-ficiali. Rinvii su rinvii, purtrop-

po. Domenica scorsa si sonogiocati regolarmente solo icampionati Eccellenza e Pro-mozione, tutta l’attività pro-vinciale è stata sospesa, men-tre a livello regionale in PrimaCategoria si sono giocate 28gare su 80 e nel settore giova-nile sono saltate 185 gare su291.

Nuovi rinvii Ieri erano fissati iprimi recuperi, molti dei qualigià rinviati a data da destinar-si. Un comunicato ufficialeemanato dal Comitato Regio-nale Lombardo invita le socie-tà a tenere monitorato il sitointernet Lnd dove verrà datanotizia, entro le ore 17,00 dioggi per le gare di domani edentro le ore 12,00 di domaniper le gare di domenica, deglieventuali rinvii. Si prospettadunque un nuovo fine settima-na a rischio neve.

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46 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

AtleticaCAMPESTRE (Lu.Gra.) Domani al Cen-tro Sportivo S. Zeno di Cremona pri-ma prova provinciale di Corsa Campe-stre organizzata dal Comitato Cremo-nese del CSI. Quattro le distanze: 500metri per i più piccoli, 1100 metri per iragazzi e 4700 metri per gli juniores m,Senior m, Amatori A e B, e Veterani. Ilritrovo ore 14, il via alle 15.

PALIO (ma.sco.) L'Avis Pavia organiz-za domenica il 13˚ Palio di Pavia Est«Memorial Luciano Ungaretti e Placi-do Badalusi». In programma una garapodistica competitiva Fidal di 5 e 9km, ed una non competitiva con trepercorsi di km. 6, 12 e 18. Partenza li-bera dalle 8 alle 9, quando scatta lacompetitiva.

BasketBRESCIA SOLIDALE (al.ba.) Domani po-meriggio basket e solidarietà a Bre-scia: a partire dalle ore 16 al polivalen-te Azzurri d'Italia di via Nullo si svolge-rà la 2ª edizione della 6 ore di basket,organizzata dal gruppo sportivo Zan-zaroni, impegnato nella solidarietà. In-titolata alla memoria del prof. MaurizioBanzola, assessore allo sport negli An-ni 80, la 6 ore servirà per raccoglierefondi per la Croce Rossa Italiana. Iscri-zioni su [email protected]

CiclismoCIAO UGO (d.v.) Oggi l’ultimo saluto aUgo Balatti, vittima di un incidentementre lavorava nei campi. I funeralidel ciclista lombardo si terranno alleore 14.30 a Mandello del Lario, il pae-se della provincia di Lecco dove vive-va e dove faceva il postino.

SAN GEO (lu.gra.) Domani scatteràl’89ª edizione della Coppa San Geo, ga-ra d’apertura della stagionale ciclisti-ca italiana dei dilettanti. Partenza alle12.30 da Prevalle e arrivo a Soprazoc-co stimato attorno alle 16.15 per un to-tale di 152,500 km di gara.

EquitazioneA GORLA (e.lan.) Avrà inizio alle 8,presso l’Equestrian Center Equieffe diGorla Minore (VA), la giornata inaugu-

rale del concorso nazionale A5 stelledi salto ostacoli, organizzato dall’Asso-ciazione Sportiva Dilettantistica DueLeoni (montepremi 30.000 euro). Inprimo piano, oggi e domani, c'è la pro-va valida per la categoria C140, con unmontepremi in palio di 2000 euro. Do-menica il clou, ovvero il Gran PremioC145, al cui vincitore andranno 7.000euro.

A MANERBIO (e.lan.) Avrà inizio alle 8,al Palasturla di Manerbio (BS), la gior-nata inaugurale del concorso naziona-le A5 stelle di salto ostacoli, organizza-to dall’Associazione Equestre Dilettan-tistica Al.Cle. (montepremi 33.000 eu-ro). Oggi e domani la prova valida perla categoria C140, con un montepremiin palio di 2600 euro. Domenica, inve-ce, sul campo Maggiore in sabbia sili-cea Equiteria, delle dimensioni di100x76 mt., la prova clou, il Gran Pre-mio C145. Al binomio vincitore andran-no 7.450 euro.

GinnasticaARTISTICA Il PalaMassucchi di Morta-ra ospita domani e domenica, per laregia della Costanza Massucchi, il tor-neo di Ginnastica per tutti di artisticamaschile e femminile zona 3. Sabatosi inizia alle 13.30 per terminare valle18, domenica dalle 9 alle 19. Ingressolibero.

IppicaALLE BETTOLE (e.lan.) Oggi, dalle14.10, tornano ad aprirsi i cancelli del-l’ippodromo delle Bettole. Sono settele prove in programma nell’odiernoconvegno di galoppo, tutte sul traccia-to in sabbia, che potrebbe ospitare infuturo le corse al trotto, sospese inLombardia a seguito della chiusuradel trotter di S. Siro. In primo piano c’èil Premio Arneis, handicap sui 1950metri per i tre anni, con Rock My Soule Grandegrandegrande a giocarsi lemigliori chance di successo. L’interocampo partenti è consultabile su mi-lombardia.gazzetta.it.

MotoriWINTER X TROPHY (lu.gra.) Domenicasi torna a gareggiare al campo cross

«Città di Cremona». L’apertura stagio-nale è a livello nazionale e dunque dialtissimo livello con la prima provaWinter X trophy, trofeo che, giunto al-la terza edizione, viene riproposto nel-l’impianto cremonese. La novità di que-st’anno è l’ingresso in gara dell’austria-ca Ktm in una sfida che vede schieratigià tutti i marchi giapponesi, Yamaha,Honda, Kawasaki e Suzuki. Alle 10.30il via alla prima di 10 prove.

OTTO ORE (lu.gra.) L’Associazione Mo-tociclistica Cremasca 93 propone do-menica la 22ª edizione del Trofeo Cit-tà di Crema, «Otto ore a coppie», moto-ciclismo enduro nel pieno centro diuna città. Partenza alle 8.30 a gruppidi tre piloti nella centrale Piazza Gari-baldi per 6 giri di un percorso sterratodi 26 km.

Sport invernaliMondiali sci nordicoPasini è decimo(s.s.) Esce a testa alta Fabio Pasini nel-la sprint a tecnica classica che haaperto i Mondiali di sci nordico in Valdi Fiemme. Il 33enne di origini berga-masche si è classificato al decimo po-sto nella gara vinta dal russo NikitaKriukov sul norvegese Petter Northuge il canadese Alex Havrey, risultando ilmigliore italiano del quartetto schiera-to dal d.t. Silvio Fauner. «Sono soddi-sfatto, è il mio migliore piazzamento intre partecipazioni ad un Mondiale».

SCI ALPINO Nello slalom di Brasov (Ro-mania) dove è in corso di svolgimentol'European Youth Olympic Winter Fe-stival, 7˚ posto per il lecchese Tomma-so Sala nella prova vinta dallo slovenoStefan Hadalin con il tempo di 1’31"69.Sala ha fatto fermare il cronometrocon il tempo di 1’34"68.

FONDO Domenica a Bionaz Valpelline(AO) il memorial Vittorio Strumolo, ter-za e ultima prova della 27˚ Edizione delCriterium della Brianza di sci di fondo.La gara si svolgerà sulla distanza di10km per le categorie junior, master,supermaster e pionieri; 5km per le ca-tegorie allievi maschile, sempreverdi;femminili: junior, senior, ladies e dame3km. Dopo 2 prove: 1. Ana Giussano,2. Pell e Oss Monza, 3. Gsa Sesto SanGiovanni.

Atletica«Milano nei parchi»sul Montestella(gi.ro.) Ritorna domani la classica cor-sa d’orientamento «Milano nei Parchi2013» con la seconda prova sul miticoMontestella di San Siro. Con l’organiz-zazione dell’ASD Unione Lombarda edell’Unione Sportiva Acli, il ritrovo è fis-sato intorno alle ore 9.30 sulla salita afianco del campo XXV aprile di via Ci-mabue 24, (fermata QT8 linea rossa). Ipercorsi, distinti in corto, medio e lun-go, saranno aperti dalle ore 10 alle 12sia ai neofiti, che ai praticanti del-l’orientering che avranno così la possi-bilità di cimentarsi su tracciati che do-vranno riconoscere grazie a specialimappe. Iscrizioni sul posto oppure sulsito [email protected]

MIDNIGHT RUN (gi.ro.) E’ stata confer-mata per la tarda serata di venerdì 15marzo la terza edizione della MidnightRun 2013. Il ritrovo è previsto per leore 23 davanti all'Arco della Pace,mentre il via, sui due percorsi di 3 e 6km chilometri, è fissato per la mezza-notte esatta. Iscrizione 10 euro sul si-to www.midnightrun@it

MEMORIAL VOLPI Presentati i Campio-nati Italiani Master di corsa campe-stre 2013 Memorial Giuseppe Volpi, inprogramma domenica 3 marzo a parti-re dalle 9.40, presso la Cascina SanFedele del Parco di Monza. L’eventosarà anticipato, al sabato alle ore 18,dal Convegno annuale dell’Associazio-ne Giuseppe Volpi (sempre alla Casci-na San Fedele del Parco di Monza) do-ve interverrà Mick Woods, allenatoredi molti campioni di mezzofondo bri-tannici, con cui i tecnici lombardi po-tranno confrontarsi.

CiclismoARIENTI E VALSECCHI (d.v.) Sono duei corridori lombardi che correrannoper la formazione elvetica del VeloClub Mendrisio PL-Valli diretta dall'exprofessionista comasco Dario Nicolet-ti. Si tratta dei dilettanti Andrea Arien-ti, ventenne di Desio, e di Flavio Val-secchi ventitrenne di Meda.

MotoriAuto d’epocaalla Fiera di Rho(paglia) Auto da leggenda. Da questamattina Milano accoglie le auto d’epo-ca: apre «Milano Auto Classica», il sa-lone del veicolo d’epoca, che sarà pos-sibile visitare fino a domenica nei padi-glioni della Fiera di Rho. Tante le novi-tà in questa edizione che si annunciaun appuntamento imperdibile per gliappassionati del genere: ci sarà an-che un’area dedicata ai collezionistiche sono alla ricerca dei pezzi di ricam-bio, sia per le auto sia per le motod’epoca. E per la prima volta in Italiaarriverà la Ferrari 250 GTO 1963, men-tre Maserati esporrà l’unico esempla-re prodotto della A6G54 Spyder Zaga-to.

PattinaggioMondiale di figuraall’Agorà(paglia) Lunedì scatterà il campionatomondiale di pattinaggio di figura ju-nior. Avrà come location lo stadio delghiaccio dell’Agorà, e coinvolgerà finoa domenica 3 marzo 220 atleti prove-nienti da quaranta nazioni. «Siamoonorati di ospitare un evento sportivodi tale rilevanza per la prima volta inItalia», ha commentato il presidentedel comitato organizzatore, PompeoGuarnieri. Le discipline in gara saran-no la danza e l’artistico, con il singolomaschile, femminile e di coppia.

VarieFREERIDE (gi.ca.) Giovedì prossimo aMilano si terrà il corso gratuito «Freeri-de e valanghe» organizzato da Sicu-rezza in Montagna insieme a MysticFreeride Safety Camp. Dalle ore 19,presso Le Suite in via del Carroccio,inizierà la lezione teorica sulla praticadel Freeride, i rischi associati a que-sto sport e come diminuirli. Nel corsodella serata verranno inoltre presenta-ti i Safety Camp, weekend didattici do-ve atleti e guide accompagneranno ipartecipanti nelle prove pratiche suipiù bei comprensori alpini.

ALL’ISTITUTODEI TUMORISI RICORDAFACCHETTI

ECCO LA SKYRACETRANSFRONTALIERASULLE STRADEDEL CONTRABBANDO

Milano

la serata

atletica

TUTTI GLI AAPUNTAMENTIsu milombardia.gazzetta.itaAGENDA E RISULTATI

Lombardia

Racconta, proponi, segnala a GAZZETTA MILANO & LOMBARDIA viaSolferino 28, Milano (mail a [email protected]).Pagine a cura di MANLIO GASPAROTTO

TENNIS

C’è un poker di tennistilombardi nei quarti di finale deitornei della settimana.L’impresa l’ha firmata lacomasca Giulia Sussarello,che a Maiorca (10 mila dollari,terra) ha battuto la testa diserie numero 2, l’ibericaCostas, per 6 4 6 3. Sempretra le ragazze, la brescianaGiulia Remondina, a Macon (10mila dollari, indoor), ha piegatola francese Gervais per 7 56 2. Passando agli uomini, ilcanturino Andrea Arnaboldi siscopre specialista dell’erba eapproda ai quarti a Mildura, inAustralia (15 mila dollari),superando per 6 7 7 6 6 3 illocale Jay Andrijic. Stessotraguardo per AlessandroBega (foto) a Cherkassy, inUcraina (10 mila dollari,indoor). Il milanesedell’Harbour Club ha dominatoal secondo turno l’austriacoTrubrig per 6 2 6 4,confermando la sua buonacondizione. Infine, a Murcia, inSpagna (10 mila dollari, terra),derby azzurro fatale albresciano Alberto Brizzi,eliminato dal bolognese EnricoBurzi per 7 5 5 7 6 3.

Cristian Sonzogni

(paglia) Una seratanel ricordo di GiacintoFacchetti. L’appuntamentoè per questa sera, alle20.30, all’Istituto nazionaledei tumori, dove se neripercorrerà la vita, dacalciatore e da presidentedell’Inter, insieme al figlioGianfelice. Sarà l’occasioneper i pazienti, i medici e glioperatori dell’Istituto - mal’evento è aperto a tutti imilanesi - per rifletteresull’esempio di vita e diuomo lasciato in eredità daFacchetti, scomparso il 4settembre 2006 rapito daun tumore. Ma sarà anche ilmomento per riflettere sulrapporto tra un padre e unfiglio, attraverso proprio leparole di Gianfelice chealternerà letture di alcunidei brani tratti dal suo libro«Se no che gentesaremmo» (pubblicato nel2011, edito da Longanesi),dedicato proprio al padre,alle musiche del cantautoreNicola Cioce.

Novità e conferme perla skyrace transfrontalieradel 9 giugno ormai entratanel cuore degli atleti. Inseritain calendario come secondatappa del circuito «LaSportiva Gore-Tex MountainRunning Cup», da qualchegiorno ha aperto le iscrizionipresentandosi con un sitocompletamente nuovointernational- skyrace.org«Se il nostro bellissimotracciato resta una costanteinamovibile di questa garache unisce il paese malencodi Lanzada (So) a quellogrigione di Poschiavo (Ch),ripercorrendo gli antichisentieri utilizzati daicontrabbandieri, a livellointernet abbiamoprovveduto ad apportare unrestyling al sito che orarisulta più bello, fruibile eperformante» ha ammesso ilresponsabile del comitatoorganizzatore MorenoRaselli.

In Ucrainail milanese Begavola ai quarti

47LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

« Ci stiamopreparando beneper Vercelli: garapiù importantedelle altre

www.gazzetta.it - [email protected]à RCS MediaGroup SpA Divisione Pubblicità Via Villari 50 Bari Tel. 0805760111

Puglia&Basilicata

IL TECNICO LA TIFOSERIA

il Film

«Bari, ti darò la salvezza»Dall’avvio sprint ai fischi dei tifosi: «Per questa squadra farò tutto»

Valorizzato da TorrenteSotto la guida di Torrente, Bellomo hatrovato la forma migliore LAPRESSE

DAL SAN NICOLA ANCHE CONTESTAZIONEIl fantasista di Bari vecchia è entrato nel mirino dellacontestazione dopo gli applausi delle giornate migliori LAPRESSE

Luci e ombredel talentodopo le lusinghedel mercato

6Le reti realizzate in questocampionato da Nicola Bellomo,secondo tiratore scelto delBari alle spalle di FrancescoCaputo. Il talento della cittàvecchia, dopo aver firmato unadoppietta contro la ProVercelli, ha segnato controVicenza, Empoli, Cesenae Cittadella

FRANCO CIRICIBARI

La rabbia dentro. È orgo-glioso Nicola Bellomo. Vorreb-be abbattere a colpi di scure ilsuo momento storto. Ma all’ap-parenza si mostra sereno.«Non sono bravo con le parole— attacca il talento di Bari vec-chia, 22 anni compiuti lunedì—. Mi sfogherò sul campo. Sì,ho sbagliato le ultime 3 partite.Ma capita anche ai campioni».

La sua involuzione è coincisacon la fine del mercato di gen-naio e...«Il mercato non c’entra. Daquando si è chiuso, ho pensatosolo al Bari. Del resto ero consa-pevole che, anche se fossi statoceduto, sarei rimasto in bianco-rosso».

E allora dov’è finito il Bellomodei giorni migliori?

«Sono sempre lo stesso, né misento in colpa. È un momentocosì. Prima ho fatto bene, an-che perché la squadra mi hamesso nelle condizioni di far-lo».

Certo, tutto il Bari non va.«La squadra saprà reagire. Sia-mo compatti con l’allenatore,come sempre. Stiamo prepa-rando bene la sfida di Vercelli.È più importante delle altre vol-te».

Perché i grandi club non hannopuntato su Bellomo?«Bisognerebbe chiederlo a lo-ro. I prossimi 3 mesi possono

rivelarsi decisivi per il mio futu-ro. Facendo bene, si aprirebbe-ro nuovi orizzonti. Ma il mioprimo pensiero è la salvezzadel Bari».

Anche l’Under 21 l’ha trascura-ta.«A dirla tutta, non mi hannoconvocato nemmeno quandoero al top. L’unica volta in cuisono stato chiamato, però, horisposto bene. Posso solo ripro-pormi sul campo».

Forse, a 22 anni, è eccessivo ilpeso delle responsabilità sullespalle.«Assolutamente no. Mi piaceavere responsabilità».

Intanto si è incrinato il suo rap-porto con i tifosi.«I fischi feriscono sempre, manon ci penso. Dopo il match colVarese i miei compagni e io sia-mo andati a scusarci per lasconfitta, sotto la curva nord.Loro hanno continuato a fi-schiarci, allora ho detto agli al-tri di andare via. Avranno inter-pretato il mio gesto a modo lo-ro. Ma queste cose non mi fer-mano, vado avanti. Anch’io so-no tifoso del Bari».

Nel match d’andata rifilò 2 golalla Pro Vercelli. Crede negli av-versari portafortuna?«No, ma quella è stata la miaprima doppietta fra i professio-nisti. Una serata indimenticabi-le. Questa è un’altra storia. Vo-gliamo uscire presto dal tunnelin cui ci siamo infilati. A Vercel-li dobbiamo essere aggressivi».

Dopo il gol di Cittadella, si è fer-mato a quota 6. Che intenzioniha?«Non vivere di rendita e chiude-re in doppia cifra. Ma baratte-rei i miei gol con la salvezza delBari».

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FANTASISTI E GOLEADOR. Bellomo (NELLA FOTO) e Bogliacino SONO GLI UOMINI SIMBOLO DI Bari e LecceCHE HANNO LO STESSO OBIETTIVO: GIOCARE IL PROSSIMO ANNO NEL CAMPIONATO CADETTO. BellomoÈ IN CRISI COME IL SUO BARI, Bogliacino È IN SALUTE COME SEMBRA IL LECCE RIGENERATO DALLA cura Toma

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Nicola Bellomo,22 anni, barese,fantasistaLAPRESSE

VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

Simoncelli okSchulmesisterverso la firma

su Toma«Con Toma nonsi punta solo afar gol. Infatti,non è un caso

se abbiamoincassato

appena unarete, e solo su

rigore,in tre gare»

Maccan è vicinoal pieno recuperoRossi resta fermo

A Martina scattal’emergenzama torna Filosa

suGiacomazzi«In particolare

ora Giacomazziesalta la sua

capacità dispuntare a

sorpresa in areae far valere le

doti in elevazionedi testa e al tiro»

Brevi

Bogliacino «Felice di giocare puntaE con l’Entella vogliamo altri 3 punti»

S

S

I biancoverdi De Luca:«Sarà una gara particolarenoi punteremo al massimo»

VERSO POTENZA

DOMANI CON LA PUTEOLANA

HADETTO

I nerazzurri L’ex Ragno:«Dopo alcuni episodi-nol’occasione per rilanciarci»

La pioggia sta notevolmentecondizionando i piani dell’Andria.Per non danneggiare ulteriormenteil già rovinato manto erboso deldegli Ulivi Vincenzo Cosco hadovuto cambiare programma. Almattino gli azzurri hanno svoltolavoro in palestra, mentre lapartitella in famiglia è stataspostata sul campo del centrosportivo «Andria Sport». Contro gliAllievi il tecnico azzurro haimpiegato i giocatori meno utilizzatiin campionato, mentre per i titolaric’era un allenamento incentratosoprattutto sulla preparazioneatletica visto che domenica non sigioca. Una sosta che potrebbeconsentire a Cosco di recuperareanche Maccan che in questi giorniè tornato ad allenarsi con icompagni, anche se con carichi dilavoro per il momento diversi.L’attaccante potrebbe cominciarea forzare dall’inizio della settimanain vista di un eventuale impiegocontro il Benevento. Ancorafermo, invece, il portiere Rossi.

Giuseppe Ernesto

Anche con la sosta delcampionato, prosegue in manieradecisa la preparazione dellasquadra in vista della ripresa,quando al Puttilli sarà di scena ilGubbio. A proposito della garacontro gli umbri, la società, perfavorire un maggior afflusso allostadio di tifosi, ha deciso difissare il prezzo del biglietto deisettori distinti e curve alsimbolico prezzo di 1 euro e di farentrare gratis i ragazzi che nonabbiano compiuto ilquattordicesimo anno di età. Perquanto riguarda la squadra èrientrato nei ranghi Simoncelli eNovelli ha fatto disputare unadoppia seduta nella giornata diieri. Per quanto riguarda, invece,il tesseramento dell’attaccantececo Schulmesister, entro unasettimana la questione dovrebbeessere risolta e, se non allaripresa, ma nella successiva garainterna contro il Frosinone ilgiocatore potrebbe essere adisposizione di Novelli.

Matteo Tabacco

Per la trasferta di Melfi,Bitetto dovrà fare a meno oltreche di Daleno (confermata ladistrazione del retto femorale),anche degli squalificati Rana eFiorentino. In compensodovrebbe tornare disponibileFilosa, la cui assenza contro ilChieti fu coperta con l’innestoinedito, al fianco di Gambuzza, delcentrocampista De Lucia. Intanto,ieri, i biancazzurri hannodisputato una amichevole sulcampo del Castellana contro lasquadra locale: l’impegno èservito a Bitetto per valutare lecondizioni degli uominiattualmente a disposizione, masicuramente anche per definirel’assetto tattico che il Martinaadotterà domenica a Melfi. Ibiancazzurri si sono imposti per 4a 0, grazie alle reti di Ancora,Gambino, Petrilli e Mangiacasale.Oggi pomeriggio, allenamento alTursi.

Tonio Messia

Sogna l’esordio AntonioGentile, in rampa di lancio (sindal primo minuto o, moltoprobabilmente, in corso di gara)per Potenza. Non a caso,nell’amichevole vinta alloZaccheria con l’Ascoli Satriano(Promozione) per 3 0, Gentile hasegnato il primo gol (poi, Giglio eun’autorete) e ha giocato tutti i90 minuti (i titolari Agnelli eAgostinone si sono avvicendati)come il difensore Cassandro,che sarà confermato per lasqualifica di Loiacono. In cabinadi regia, Quinto dovrebberilevare D’Ambrosio. Dubbi in

attacco: Padalino ha alternato lecoppie Famiano Palazzo eGiglio Leonetti.

Motivazioni Sulla mediana,intanto, scalpita proprio Gentile.«Spero di trovare spazio — dicecon schietetzza il jolly, 19 anni —.Rispetto le decisioni di Padalino:posso solo impegnarmi perfarmi trovare pronto, in attesadel mio momento». E la gara ?«Non sarà facile, anche se ilPotenza è ultimo. Servirà piùconcentrazione, rispetto aTrani».

Roberto Pellegrini

TARANTO Sullo sfondo lestrategie e i movimenti societariintorno al Taranto, ma c'è unasalvezza ancora da conquistare.Domani la squadra rossoblù diPettinicchio gioca nell’anticiposul campo della Puteolana. È, atutti gli effetti, uno scontrodiretto. E quindi non bisognafallirlo. Il tecnico potrebberilanciare Fumai dal primominuto, ma deve ancheverificare le condizioni diStigliano che è alle prese con unpiccolo problema muscolare.

Protagonista In mezzo al

campo ci sarà il ventenneCatalano che, dopo una stagionedi alti e bassi, si è ritagliato unposto in pianta stabile tra ititolari. «La squadra non smettedi crescere e gli ultimi risultati lodimostrano. Non ci dobbiamoporre limiti. Anche i playoff, siapure lontani, potrebbero prestodiventare un obiettivo. Dopo unperiodo di assestamento,abbiamo trovato i nostriequilibri. La fiducia intorno a noiè aumentata, anche se Taranto èsempre una piazza esigente e lepressioni sono notevoli».

Luigi Carrieri

d

PRIMA DIVISIONE

SERIE B I DUE TECNICI GIOCANO IN ANTICIPO IL DERBY DI DOMENICA AL VENTURA

ANDRIA

BARLETTA

SECONDA DIVISIONE

Gentile sogna: «Foggia, fammi giocare»

Catalano: «Il Taranto ci crede ancora»

Che Lecce«Con Tomaora vinciamodivertendoci»

Mariano Bogliacino, 32 anni, prima stagione a Lecce: per lui 7 gol in campionato LEZZI

Tutti i motivi della supersfidaBisceglie-Monospolis è da brividi

LUCA SARDELLAMONOPOLI (Bari)

L’appellativo di «Guardiola di Castellana»gli fa abbozzare un mezzo sorriso: «C’è poco damontarsi la testa». È questa la filosofia di Clau-dio De Luca, il 31enne tecnico del Monospolis.«Ho iniziato ad allenare a 16 anni. Nel frattem-po giocavo da difensore, ma la mia passione erala panchina». Incombe il derby del Ventura, colBisceglie, in palio il terzo posto tra due tecniciche hanno visto scambiarsi la squadra biancover-de alla guida della quale hanno stravinto, in sta-gioni diverse, l’Eccellenza. «Ragno ha vinto tan-ti campionati — prosegue De Luca — confer-mandosi a grandi livelli in questa stagione, men-tre io ho ancora tanta strada da fare per cercaredi arrivare più in alto possibile».

Numeri e precedenti Bisceglie-Monospolis è statala supersfida in Eccellenza che si ripropone in D.«Noi vincemmo nettamente il campionato, lorola Coppa Italia. Ma, il passato non fa testo, dome-nica sarà un’altra partita». Il Monospolis, reduceda 13 risultati di fila, rincorre la vittoria esternada quasi 4 mesi. Il facile successo a Potenza el’impresa di Ischia i colpi lontano dal Veneziani.«A Bisceglie giocheremo come sempre per vince-re». Squalificati De Tommaso, Montaldi e Majel-la, l’intero attacco. «Sarebbe come togliere a lo-ro Moscelli, Di Rito e Genchi. Un bel vantaggio,ma ho grande fiducia nella squadra». In avantiPereyra sarà supportato da Strambelli.

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DAL NOSTRO INVIATOGIUSEPPE CALVICALIMERA (Lecce)

Si mette dall’altra parte escopre l’alto godimento. Per unattimo, Mariano Bogliacinoscambia i ruoli con Toma eguarda il suo Lecce dalla pan-china. «Se io fossi l’allenatore,mi farebbe tanto piacere sapereche la mia squadra riesce a di-vertirsi in campo: sì, noi siamofelici di giocare», è il compli-mento più bello girato dall’uru-guaiano al tecnico.«Boglia» universale Tre partiteper apporre il nuovo marchio everificare l’efficacia del proget-to di Toma: l’esperto fantasista,32 anni, ha saputo calarsi subi-to nell’inedito ruolo di attaccan-te puro. E, come era stato nellagestione Lerda, si sta confer-mando determinante anchecon l’attuale guida, che ha evi-denziato la qualità garantita daBogliacino sia nel 4-2-4 che nel4-3-3. «Nel nostro gruppo sia-mo tutti fondamentali e io misto trovando benissimo nella ve-ste, per me inedita, di punta —fa notare il giocatore, nato a Co-lonia del Sacramento —. Nonho difficoltà a fare pressing ad-dirittura sul portiere avversa-rio. Avendo la "gamba" tipicadel centrocampista, mi vienenaturale arretrare anche persupportare l’azione a metà cam-po. La squadra ha recepito conentusiasmo le idee di Toma.Sappiamo che è importante te-nere palla, perché così gli avver-sari devono correre molto dipiù; e quando li pressiamo giàall’altezza della loro area di ri-gore, sono costretti a liberarsidel pallone spesso col portie-re».

Gol come Toma insegna Si lavorameglio, se in partita si raccolgo-no frutti copiosi. Bogliacino ri-marca l’incidenza delle lezionidel tecnico di Maglie in ogni in-contro disputato. «Già nella pri-ma gara contro il Treviso, sia-mo stati gratificati dal mio gol,su scambio da fallo laterale traTomi e Pià, e da quello di Giaco-

mazzi, con perfetto inserimen-to in area. Dalla lavagna alleesercitazioni in allenamento,siamo passati poi allo sviluppodel progetto contro avversariveri. In particolare Giacomazziesalta la sua capacità di spunta-re a sorpresa in area e far valerele doti in elevazione di testa e altiro. Toma vuole che, a turno,uno dei mediani si inserisca:Guillermo ha i tempi giusti, Me-mushaj invece è più portato al-la conclusione dalla distanza».

Vincere, solo vincere Il messag-gio di Toma ha fatto breccia nel-le menti dei giocatori. L’urugua-iano ricorda bene l’obiettivo fis-sato dall’allenatore. «Lo so, hapromesso che il Lecce avrebbeconquistato 12 vittorie consecu-tive — afferma Bogliacino —.Non sarà semplice realizzarle,però questa squadra non ha nelsuo Dna la predisposizione adamministrare un risultato. Con-tro qualsiasi avversario giochia-mo sempre per i 3 punti. E,schierando 4 attaccanti, Tomapropone un’eccezionale gam-ma di soluzioni in chiave offen-siva. Ma non si punta solo a faregol; d’altra parte, non è un casose abbiamo incassato appenauna rete, e su rigore, in tre ga-re, per giunta senza subire golnelle ultime due. Dobbiamo mi-gliorare nel tocco decisivo eavere meno frenesia: abbiamo imezzi per chiudere il conto sen-za attendere i minuti finali, co-me è successo con il Como».

Test attendibile Archiviati i suc-cessi contro avversari di bassa omedia classifica, domenica c’èl’esame Entella, in piena corsaper un posto nei play-off. «In ca-sa è ancora imbattuta, è una for-mazione ostica che si esprimebene sul "sintetico" del suo sta-dio — sottolinea Mariano, 7 golin campionato —. Il Lecce gio-ca un calcio propositivo; speria-mo a Chiavari di trovare spazi,perché con l’alta velocità garan-tita dai nostri esterni offensividiventiamo davvero irrefrena-bili. Contro l’Entella è impor-tantissimo prendere i 3 punti».

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PINO DI BITETTOBISCEGLIE

Ritrovare la vittoria, che manca da tre tur-ni, difendendo il terzo posto dagli attacchi di Ma-tera e Monospolis. È la priorità per il Bisceglie diNicola Ragno, che domenica ospiterà proprio ibiancoverdi di De Luca. Protagoniste nel duellodella scorsa stagione in Eccellenza (campionatoai biancoverdi, coppa Italia ai nerazzurri), Bisce-glie e Monospolis stanno recitando in D il ruolodi matricole ambiziose. «Stiamo rispettando iprogrammi — conferma il tecnico Ragno —. Bi-sceglie e Monopoli si sono rinforzate con acqui-sti mirati». L'allenatore è il grande ex. Con i bian-coverdi, ha trionfato in Eccellenza (nel 2005 re-cord di punti, 102, ancora imbattuto) e conqui-stato (2011) una coppa regionale. In nerazzur-ro, nella scorsa stagione, ha vinto la Coppa Italia(regionale e nazionale) conquistando la serie Dnella finale del Flaminio.

La classifica «Ho vinto con entrambe, ma ora con-ta tornare a vincere e riprendere il cammino incampionato. È un momento in cui gli episodi cisono contrari, però con un successo importantetutto cambia». Senza capitan La Fortezza e Mo-retti (squalificati), sarà un Bisceglie diverso dal-la squadra che ha pareggiato a Foggia. «Dovre-mo essere aggressivi — conclude Ragno — sindall'inizio». Ieri test in famiglia, provate alcunevarianti nel 4-4-2. La società ha ridotto a 2 eurol'ingresso in gradinata, cuore del tifo nerazzurro.

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39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

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FRANCESCO ODDIROMA

«Abbiamo la squadra persognare. La qualificazione inChampions resta il nostro pri-mo obiettivo, ma vogliamo que-sta Coppa. E anche la Coppa Ita-lia». A fissare i traguardi, senzaescluderne nessuno, è AlvaroGonzalez, che contro il Borus-sia ha trovato il primo gol in Eu-ropa: aveva già segnato in Li-bertadores, con la Lazio in cam-pionato e in Coppa Italia, glimancava il centro internazio-nale. «Segnare è sempre bello,specialmente in una partita co-sì importante: avevamo biso-gno di ripartire, dopo la sconfit-ta di Siena. Un grande primotempo, poi abbiamo gestito.Questa Coppa è il sogno di tut-ti: volevamo partire bene e pro-vocare gli errori della difesadel Borussia come è successo

con il gol di Candreva». Elimi-nato il Moenchengladbach,ora c’è lo Stoccarda. Per la La-zio ancora l’andata intrasferta. «Non saràun problema — spie-ga Gonzalez —. Spe-riamo di regalareun altro passaggio del turno ainostri tifosi, che ancora una vol-ta ci hanno aiutato tanto. Noncome quei 4-5 che ci avevanofischiato a Siena: speriamo cheanche loro tornino a spingere afavore, e non contro».

Approccio diverso Come Gonza-lez, anche Candreva ha festeg-giato il primo gol in Europa:suo l’1-0, togliendo palla a Do-minguez, con il Borussia sbilan-ciato. «Siamo partiti alla gran-de — spiega —, non era facileaffrontare una squadra così dif-ficile. La scossa c’è stata: ci sia-mo parlati prima della partita,

dovevamo riscattare la prova diSiena. Dobbiamo migliorarenell’approccio contro le piccolesquadre e imparare dagli erro-ri. Ora dobbiamo prepararci be-ne per la partita con il Pescara:con le grandi non abbiamo maisbagliato, ma per fare il salto diqualità bisogna avere lo stessoapproccio in tutte le partite.

Non dobbiamo fare lo stesso er-rore dell’anno scorso, altrimen-ti finiremo di nuovo per man-giarci le mani a fine stagione».

Grazie Biava Guarda già avantiLorik Cana: «Dello Stoccardaconosco qualche giocatore el’allenatore, Labbadia, che chie-de alla sua squadra di giocare

bene. Hanno un attaccante, Ibi-sevic, che gioca in nazionalecon Lulic, molto bravo. Ma noidobbiamo giocare con la stessaconcentrazione di stasera (ieri,ndr). La difesa a 4? Mi sono tro-vato bene, anche per meritodella grande esperienza di Bia-va».

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E Piazza di Spagna diventauna discarica a cielo aperto...

1i gol segnati

da Candrevae Gonzalez

nelle coppeeuropee:

l’uruguaiano,però, aveva

già realizzatodue reti in

CoppaLibertadorescon la maglia

del BocaJuniors

8le gare

consecutivein cui la Lazioaveva subìto

almeno un gol:l’ultima porta

inviolata risalivaal 2-0 con

l’Atalantadel 13 gennaio

10gli annitrascorsi

dall’ultimaqualificazione

della Lazioagli ottavi

di una coppaeuropea:

non accadevanell’edizione2002-2003della Coppa

Uefa, quandoi biancocelesti

centraronola semifinale

ROMA

Candreva «Dopo Siena c’è stata una scossa»Gonzalez «Questa Coppa è il nostro sogno»

IL TECNICO

1 La fontana della Barcaccia,capolavoro del Bernini,circondata da bottigliee cartoni 2 Un altro cumulodi rifiuti lasciati dai tedeschiin piazza di Spagna FOTO PROTO

Bottiglie di vetrolasciate per terrae Barcaccia usatacome secchioPoi tutti in curva

I NUMERI

Petkovic applaude i suoi«Noi bravi a non subire retiPossiamo andare lontano»

L’EuroLazio va a mille

I TIFOSI TEDESCHI IN SETTEMILA A TRINITÀ DEI MONTI

4

Cana: «La difesaa quattro mi piacee la conosco beneCon Biava, poi,è tutto più facile»

«Grande reazioneNon avevo dubbi»

«OCCHIO AL BORUSSIA», SEMBRA DIRE Petkovic (NELLA FOTO). DOPO LA BATOSTA DI SIENA, LA Lazio NON POTEVA PERMETTERSIUN’ALTRA SERATACCIA ANCHE IN Europa League. E LA SQUADRA NON HA DELUSO: 2 0 AI TEDESCHI CON DUE GOL NEL PRIMO TEMPOE QUALCHE RISCHIO SOLO NEL FINALE. CON L’UFFICIALITÀ DELL’INGRESSO DELLO sceicco, INVECE, LA Roma PENSA IN GRANDE

MARCO CALABRESIROMA

A metà pomeriggio, quan-do la valanga di tifosi del Borus-sia Moenchengladbach è giàpartita in direzione StadioOlimpico (taxi esauriti, auto-bus pieni fino all’orlo), a Piaz-za di Spagna, di verde, resta so-lo un letto di bottiglie per terra.Qualcuno, a Trinità dei Monti,si lascia scappare una doman-da: sono gli stessi che, in matti-nata, avevano chiesto invano aMunicipale, Polizia e Carabi-nieri di intervenire. «Ma questia casa loro avrebbero fatto que-sto schifo»? Probabilmente no,ma tant’è. Poche ore prima, suquella stessa scalinata, non sivedeva l’asfalto: un muro uma-no, 7mila tedeschi raggruppa-ti, fiumi di birra, bottiglie ovun-que, anche nella Barcaccia del

Bernini.

Tutti in Sud Li chiamano «pule-dri», visto come hanno ridottola zona meriterebbero altro ac-costamento. Dal centro allo sta-dio, non nel classico settore ri-servato ai tifosi ospiti, ma incurva Sud: e non importa che ilcuore pulsante del BorussiaPark, sia allo stesso punto cardi-nale di quello laziale, come te-stimoniato anche dallo striscio-ne esposto («Nord Kurve»). Sia-mo a ridosso del weekend, mol-ti tedeschi ne hanno approfitta-to e resteranno a Roma per ve-

dere dal vivo l’ultimo Angelusdi Papa Benedetto XVI: eccoperché, già ieri sera, il pienonedi Piazza di Spagna si è sposta-to nei pub del centro, presi d’as-salto e costretti agli straordina-ri (gli stessi a cui sono stati chia-mati gli addetti dell’Ama). Intre, invece, hanno visto rovina-ta la loro giornata, accoltellatiin tre punti diversi della Capita-le.

E gli altri? Chi è rimasto in Ger-mania, ha potuto godersi lo«spettacolo» solo dalle foto po-state in rete dagli amici in tra-sferta. Su forum.borussia.de, ol-tre alla gallery della giornata,anche un pronostico originale2-3: con gol della Lazio di Spa-ghetti e Pizza prima della ri-monta tedesca. Niente di tuttociò: la partita, appena iniziata,è sembrata già finita.

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1 2

STEFANO CIERIROMA

Ne era sicuro alla vigilia, il campo gli hadato ragione. Vlado Petkovic ha ritrovato la suaLazio nella serata più importante. Lui, come isuoi uomini, possono tirare un bel sospiro di sol-lievo: «Sono molto contento di come la squadrasi sia presentata in campo: concentrata al puntogiusto e disciplinata tatticamente. Abbiamo rea-gito bene dopo il k.o. di Siena, ma su questo nonavevo dubbi. Nell’arco di una stagione ci puòstare qualche passaggio a vuoto come quello dilunedì. L’importante poi è ripartire». Fonda-mentale è stato anche ritrovare quella soliditàdifensiva che ultimamente s’era persa per stra-da. «Ci tenevo a chiudere una partita senza retial passivo, per questo ho chiesto alla squadra dirimanere concentrata fino alla fine. Restare im-battuti era importante anche per il morale».

Ora lo Stoccarda Il sogno europeo può prosegui-re. E passerà adesso attraverso un altro confron-to con il calcio tedesco. Agli ottavi infatti, c’è loStoccarda (andata in Germania il 7 marzo, ritor-no all’Olimpico il 14). «Sarà un avversario duro— avverte il tecnico —, però ce la giocheremoalla pari. Per noi l’Europa League è un obiettivoimportante. Fare strada in una competizione eu-ropea è fondamentale per la crescita del gruppoe per la sua autostima. Se continuiamo a farebene come abbiamo fatto col Borussia in Euro-pa possiamo andare molto lontano».

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«Siamo ripartitiE non vogliamomai più fermarci»

Antonio Candreva, 25 anni, festeggia Alvaro Gonzalez, 28, dopo il gol del 2-0: sono loro gli uomini della serata ANSA

La Lazio festeggia con i tifosi sotto la curva Nord AP

VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

CHIARA ZUCCHELLI

La campagna abbonamen-ti lanciata già a metà marzo, latournée nel Sud-Est asiatico e losponsor tecnico sarà annunciatonel giro di qualche settimana: ilpensiero della Roma rivolto al fu-turo non si traduce soltanto nel-l’ormai ufficiale ingresso del so-cio arabo, ma anche in una seriedi iniziative che la società ha incantiere a breve e lungo termi-ne.

Abbonamenti Il primo appunta-mento riguarda il lancio dellacampagna abbonamenti delprossimo anno. A Trigoria ormaida settimane si lavora per antici-pare i tempi e entro metà marzoverrà messo tutto nero su bian-co. L’idea di base della proprietàamericana, anche per incassaresoldi freschi e aiutare le casse so-cietarie, è fidelizzare il tifoso equindi la prelazione per i 25milaabbonati scatterà in notevole an-ticipo rispetto agli altri anni. LaRoma si aspetta una risposta im-portante da parte di chi la seguea prescindere dai risultati ed èpronta a premiare i tifosi che siabboneranno con così largo anti-cipo senza sapere quale sarà ilpiazzamento in classifica a finestagione.

Tournée Dopo gli Stati Uniti loscorso anno (e a Capodanno) altermine del campionato Totti ecompagni — nazionali esclusi— andranno in tournée nelSud-Est asiatico. Indonesia eHong Kong le tappe sicure, al va-glio dei dirigenti anche la Cina,non c’è ancora certezza sulle da-te. La Roma vorrebbe andare su-bito dopo la fine del campionato(19 maggio) ma se la squadra do-vesse raggiungere la finale diCoppa in programma per la setti-mana successiva il viaggio slitte-rà. A meno che non sia la Lega afare un regalo a Pallotta deciden-do di anticipare la finale del tor-neo. Allo studio amichevoli euro-

pee in estate e, se dovesse con-cretizzarsi l’ingresso del socioarabo, anche in Medio Oriente.

La maglia A breve («entro apri-le», filtra da Trigoria) verrà an-nunciato anche il nuovo sponsortecnico dopo la rottura con laKappa. In lizza ci sono Nike, Adi-das e, più staccata, Warrior. Il co-losso americano è quello che staconvincendo di più i proprietarima il materiale sarebbe prontosoltanto nel 2014 al contrario,invece, di Adidas che fornirebbeda subito tutto l’occorrente. Perquesto, se si dovesse scegliereNike, a Trigoria stanno pensan-do anche a una soluzione-ponte:

prodursi in casa la maglia peruna stagione coinvolgendo i tifo-si. A loro verranno dedicate nelcorso dei mesi anche altre inizia-tive legate alla Primavera (pac-chetti speciali per chi va a vede-re le partite della squadra di DeRossi o sconti sui prodotti ufficia-li) e a tutto quello che ruota in-torno a Trigoria. Tra qualche set-timana il bar di fronte al centrosportivo diventerà un punto di ri-storo ufficiale, poi si cercherà diaprire i cancelli per gli allena-menti e si organizzeranno inizia-tive per bambini e adolescenti le-gate anche alla salute e all’ali-mentazione degli atleti.

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ROMA

Dopo i discorsi motivazionali, la parola alleimmagini. Aurelio Andreazzoli non intende di-sperdere l’energia positiva che, a suo dire, c’è nel-la squadra dopo la vittoria contro la Juventus eper questo martedì, alla ripresa degli allenamen-ti, ha mostrato alla squadra un video «di carica esensazioni positive» che, secondo lui, dovrà esse-re il manifesto della Roma da qui al termine dellastagione. L’idea gli è venuta domenica mattinaleggendo i giornali e rivedendo in televisione ilgol di Totti. Ha chiamato l’ufficio stampa e poi iltattico, Simone Beccaccioli, e con loro in una de-serta Trigoria ha preparato tutto. Ha spiegato lasua idea, ha spiegato cosa intendeva trasmetterealla squadra e in poche ore il video è stato pronto:ci sono le immagini di Roma-Juventus, c’è il riscal-damento sotto la Sud voluto dall’allenatore e daigiocatori più rappresentativi, c’è la partita coisuoi momenti più esaltanti e quelli più difficili, cisono i cori dei tifosi. E c’è soprattutto il gol di Totti(che ieri ha lasciato il campo per un leggero affati-camento muscolare al flessore della coscia destra,ma senza preoccupare) con la telecronaca di Sky.Poi, a corredo delle immagini e della musica, an-che le parole di un articolo del quotidiano Il Roma-nista, quello scritto in prima pagina domenica,che secondo Andreazzoli ben rappresentano Ro-ma-Juventus. In italiano, ma anche in inglese espagnolo, in modo che fossero comprensibili datutti i calciatori.

Emozione Il video è stato visto dalla squadra mar-tedì pomeriggio alla ripresa degli allenamenti epoi è stato mostrato a tutti a Tri-goria su precisa indicazionedell’allenatore che intendecoinvolgere anche l’ulti-mo dei dipendenti nelsuo progetto. E in tanti,dicono, si sono emozio-nati. Questo era l’inten-to di Andreazzoli. Fin daquando, domenica mat-tina, ha deciso che la ca-rica e la rabbia scaglia-te da Totti alle spalle diBuffon a 113 chilome-tri orari sarebbero stateil simbolo della sua av-ventura romanista. Bre-ve o lunga che sia.

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Aurelio e il videoche «dà carica»

Wahlberg romanista

Nuovi abbonamenti già da marzo, partite in IndonesiaE per la prossima maglia è duello tra Nike ed Adidas

IL TORNEO SETTIMA EDIZIONE AL VIA DOMANI, FINALE IL 18 MAGGIO

Juan, solo omonimodella stella del Barçaguida gli spagnoli«È un fenomeno»

Roma nel futuroSERIE A LE STRATEGIE DEL CLUB GIALLOROSSO

L’attore Usa Mark Wahlberg, interpretedi Broken City, con un peluche della Roma

Tifosi, tournée, sponsorLa svolta dello sceicco

il retroscena

Anche la Clericus Cup può schierare il suo Iniesta

JamesPallotta,54 anni,americano,presidentedella Romadal 27 agostoscorso ANSA

ROMA

Per un Iniesta che si leccale ferite dopo il k.o. contro il Mi-lan, ce n’è un altro che si prepa-ra a stupire in Italia. Si chiamaJuan, ha 31 anni e fa il sacerdo-

te. Sarà lui a guidare il collegiopontificio spagnolo nella parti-ta inaugurale della ClericusCup, il Mondiale del clero, previ-sto sui campi del Pontificio Ora-torio di San Pietro e arrivato al-la settima edizione. «Juan — as-sicura don Alberto Rajoy, capi-

tano degli spagnoli — è solo unomonimo del centrocampistadel Barcellona, ma in campo ve-drete che sarà anche più forte».

Debutto Il primo banco di provadomani sarà contro i campioniin carica del North American

Martyrs, a seguire scenderannoin campo le altre formazioniper un totale di 355 tra preti eseminaristi in rappresentanzadi 56 paesi. Finale il 18 maggio,16 squadre divise in quattro gi-roni: i capitani indosserannouna fascia con scritto «Succede

a chi ci crede», il motto della ma-nifestazione. «È un modo perevidenziare quanto la fede siacapace di grandi sorprese — hascherzato don Alessio Albertini,consulente ecclesiastico del Csie fratello di Demetrio, vice presi-dente Figc —. Chi mai avrebbecreduto nella vittoria del Milansul Barcellona?».

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In contemporanea con:

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

19gli anni

di differenzatra Branco

e Maciec:l’italiano

è nato nel 1970,il polacco

è classe ’89

23gli incontri

vinti da Brancoper k.o.

tecnicosui 46 successi

in totalenella suacarriera

3le vittorie

di filadi Branco,

la cui ultimasconfitta

risaleall’11 novembre

del 2011

ROCCO CALIGIURI63 ANNIEX ESTREMO RUGBY ROMA

L’Italia-Galles di Caligiuri«Come un film a Hollywood»Rocco, ex estremo azzurro: «Scontri mitici con i gallesi. Quellavolta che le loro donne... Domani spero di portare gli azzurri da me»

I NUMERI

la scheda GLI AVVERSARI

Una fase di Italia-Francia, match inaugurale di questo Sei Nazioni vinto dagli azzurri di Brunel REUTERS

BOXE STASERA A MONTALTO DI CASTRO IN PALIO IL TITOLO UE DEI PESI WELTER

Il 42enne pugiledi Civitavecchiaaffronta Maciec«Voglio esprimermiai massimi livelli»

LA CARRIERA Quindici anninella Rugby Roma, fino al 1980.Estremo e all’occorrenzamediano d’apertura. Primo capin Nazionale nel 1969, controuna selezione francese. Celebriin maglia azzurra i tre drop goalrealizzati l’11 luglio 1973 contro isudafricani. In azzurro in totaleha collezionato 26 caps, duemete, trasformazioni, unapunizione e tre drop.

Nato a OppidoMamertina, piccolo centroin provincia di ReggioCalabria, ma vissuto a Romafin da piccolo. Dopo gli inizinel calcio, dotato di unsinistro molto potente epreciso, passò subito allapalla ovale. Nel 1965 entrò afar parte della Rugby Roma,con cui ha giocato 236 gare.

PALLAVOLO A-2 DONNE

ROMA I primi avampostisono già a Roma. Confusi fra inormali turisti, in mezzo ancheai tanti tedeschi arrivati daMoenchengladbach perLazio Borussia di EuropaLeague, ma inconfondibili conle loro maglie rosse, erano giàtanti ieri i tifosi del Gallesarrivati nella Capitale in vistadel match di domani. Piazza delPopolo, Piazza della Repubblicae giù per via Nazionale fino aPiazza Venezia: ecco la piccolaroad map dell’avampostogallese. La loro nazionale arrivainvece questa mattina e nelpomeriggio sosterrà ilCaptain’s Run all’Olimpico.Quindi una rappresentanza digiocatori, fra questi anche lestelle Alun Wyn Jones e JamesHook, saranno in via Leonardoda Vinci (Basilica San Paolo) daUp&Under, il negozio di rugbyche a cadenza biennale ospitagli «amici» gallesi.

Edwards e terzo tempo E,sempre a proposito di Galles,arriverà a Roma anche laleggenda Gareth Edwards, ilpiù giovane capitano di sempredei Dragoni ed oggicommentatore della BBC:porterà con sé una magliaindossata nella sua carriera ela consegnerà nelle mani diCorrado Mattoccia per ilMuseo del Rugby. Tutto giàpronto infine al Villaggio delTerzo Tempo Peroni, dove,dopo il successo di Syria, salitasul palco prima e dopoItalia Francia, questa voltatoccherà ad un gruppo, «LosTres Band», accompagnare itifosi nel prepartita efesteggiare con loro nel post.

Roberto Parretta

RUGBY VERSO LA SFIDA DELL’OLIMPICO

MARCO PASTONESI

«Minatori e scaricatori,ma anche artisti e acrobati. Irugbisti gallesi dei miei tempierano i campioni del mondo pri-ma ancora che esistesse la Cop-pa del mondo. Da Gareth Ed-wards a Phil Bennett, da GeraldDavies a J.P.R. Williams. Incon-trare loro era come, per un atto-re, recitare a Hollywood». Roc-co Caligiuri, 63 anni, 236 parti-te nella Rugby Roma e 26 nel-l’Italia, ha incontrato i gallesi,negli anni Settanta, a livello diNazionale e di club, in Italia ein Galles, a Cardiff e a Llanelli:«Quella volta all’Acqua Aceto-sa, che sparai un drop dai 30

metri della nostra metà campo,ed era pure angolato. Quellavolta a Cardiff, che finì tanti apochi, per loro. Quella volta an-cora a Cardiff, che il sindacodonna ci invitò a un ricevimen-to, c’era Tom Jones, e quandofu il mio turno per stringergli lamano, gli cantai "Delilah", e tut-ti mi vennero dietro. E quellavolta a Llanelli, che dopo la par-tita i gallesi si riempivano di bir-ra e le loro donne ci invitavanoa casa».

Due amori Calabrese di OppidoMamertina, quarto di nove fi-gli, papà magistrato («Ma conuno stipendio da magistratoonesto») e mamma casalinga(«Moltiplicava pani e pesci, fa-

ceva la spesa al mercato rionalealle 14 non sulle primizie ma su-gli avanzi, non a chili ma a cas-sette»), Rocco arrivò a Romanel 1958: «In treno, con le vali-gie di cartone, mancava solo ilcarretto e sembravamo "Roccoe i suoi fratelli"». Prima casa, po-polare, nel quartiere Mazzini(«Tavolata, unico posto fissoquello del papà, i figli più gran-di vicino, i più piccoli lontano, e

chi aveva combinato qualcosa adistanza di sicurezza»). Primoamore il calcio a 14 anni («Pro-vino all’Almas, allenatore Na-im Krieziu, ex ala destra dellaRoma, ingaggio immediato conborsa, maglia e scarpe, e mi sen-tivo un professionista»). Secon-do amore, ma definitivo, ilrugby a 14 anni e mezzo («"Vie-ni solo a vedere — mi fa un ami-co — e non ti preoccupare". Era

un lunedì. La domenica andaiin campo, al Mamilio di Frasca-ti, dove la gente stava asserra-gliata lungo i bordi del campo,e allungava il piede per farti losgambetto»). Estremo, anchemediano di apertura: «PierreVillepreux, c.t. della Naziona-le, a ciascuno spiegò i compiti,a me disse: "Roccò, tu lo saiquello che devi fare". Gli rispo-si: "E no che non lo so". E lui:"Neanch’io lo so, anzi nessunolo sa, ma cerca di farlo bene".Perché sono sempre stato unistintivo. Facevo solo quelloche mi sentivo. Mi piaceva farecasino. Forse per quello sonostato fra i primi estremi a con-trattaccare».

Tre drop Ma alla storia Caligiuriè entrato — alla pari con BarryJohn — per aver realizzato tredrop in un match internaziona-le: «Sud Africa-Italia. E il quar-to drop finì sul palo. Ventidueanni durò quel primato, poi bat-tuto proprio da un sudafricano,di drop ne fece addirittura cin-que, poi però dopo quella parti-ta smise di giocare. Non riescoancora a rassegnarmi: ma nonpoteva smettere prima?». Ilrugby di Rocco era squattrinato(«Si giocava per girare il mon-do, anche se il mondo eraL’Aquila o Rovigo»), pulito («Ilnostro doping? Le fidanzate»),avventuroso («A di Cataniac’era chi spargeva pezzi di ve-tro sul campo prima di gioca-re»). Caligiuri sarà all’Olimpicoper Italia-Galles. «Vedrò gli az-zurri prima sul campo, poi spe-ro a casa mia». Casa sua è il Ri-storante del Fico. In piazza delFico. E il fico - del ristorante,della piazza, certo del rugby -viene il sospetto che sia lui.

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4

«Passato allastoria per i tredrop al Sudafrica,quel record haresistito 22 anni»

Arrivano in migliaiaE il centro di Romasi colora di rosso

Gianluca Branco, 42 anni, ha perso solo uno degli ultimi 11 incontri ROMAGNOLI

Branco e l’eterna giovinezza«Ho ancora tutto da perdere»

Frosinone sognala Coppa Italia«Ora vinciamola»

«In campo sonosempre stato unistintivo, uno deiprimi estremia contraccare»

Rocco Caligiuri oggi, a 63 anni

GIORGIO LO GIUDICEROMA

Quando sei professioni-sta da 17 anni, ti senti abba-stanza smaliziato da sorrideredavanti alle battute del tuoprossimo avversario. GianlucaBranco, che stasera affronta aMontalto di Castro il polaccoLukasz Maciec, durante la con-ferenza stampa ha guardatocon tenerezza il suo avversa-rio che affermava deciso:«Non arriveremo alla fine del-le 12 riprese, vincerò il perk.o. prima». Poi scuotendo ilcampo ha spiegato con un sor-riso: «Guarda che salire sulquadrato a dare e prendere pu-gni è più complicato che direbattute, ti accorgerai a tue spe-se che la legge del ring ha benaltre priorità».

Certezze È tranquillo Gianlu-ca, e ovviamente da professio-nista esemplare si sente pron-to a questa ennesima battagliadi una carriera lunga e pienadi soddisfazioni: «Quandopenso che lui ha 23 anni e po-trebbe essere mio figlio, dalmomento che ne ho 42, sono

costretto a pensare dove vo-glio arrivare. Lo ammetto, nonho più l’età per soffrire 2-3messi a preparare un combatti-mento che ha un valore relati-vo. Dopo che hai combattutoper un titolo Mondiale e perquello Europeo, questa cintu-ra della UE mi sta un po’ stret-

ta, anche se mi rendo conto didovermi accontentare. Peròho parlato con Cherchi, mi hadetto che si sono aperte dellestrade e ho qualche possibilitàdi disputare un combattimen-to ai massimi livelli. Lui è bra-vo, non ha mai tradito le aspet-tative, spero ci riesca anchestavolta. Altrimenti sarei co-stretto a pensare a lasciare sesi chiudono tutte le porte.Combattere tanto per farloche senso avrebbe alla miaetà?».

Incontro In quanto a Maciec daaffrontare stasera, poche paro-le: «Sono nella situazione diaver tutto da perdere e nullada guadagnare. Se vinco hofatto il mio dovere e nientepiù. Mi aspetto il solito polac-co solido, incassatore, prontoa mettersi al centro del quadra-to e via a cercare il colpo giu-sto. Non dovrebbe avere un pu-gno al fulmicotone, se ha vin-to solo tre volte per k.o. su 19combattimenti un motivo ci sa-rà pure. Ad ogni buon contomi sono preparato a dovere,ho lavorato due mesi con miofratello Silvio e ho avuto qualisparring Blandamura e Di Sil-vio, due atleti che credo valga-no qualcosa in più di Maciec.A Montalto ci sarà tanto tifo enon voglio certo deludere i tan-ti amici che verranno ad inco-raggiarmi».

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ALESSANDRO BIAGIFROSINONE

Impresa della IHF Volley Frosinone che,mercoledì sera, battendo a Novara la Igor Gor-gonzola al Golden Set, ha conquistato la finalis-sima della Coppa Italia di Serie A2 femminile.Il termine impresa ci sta tutto nel descrivere laprestazione delle ciociare, che dopo aver cedu-to per 1-3 in casa, sembravano fuori dai giochi.Poteva esserlo ancora di più dopo il primo setandato alle piemontesi. Ma a quel punto le ra-gazze di Regulo Martinez hanno messo in cam-po una reazione tutta nervi e tecnica, aggiudi-candosi quattro set di fila. I primi tre (parziali20-25, 23-25 e 20-25) per pareggiare il 3-1 del-l’andata, quindi — con un netto 15-9 — il Gol-den Set decisivo.

Ora la finale Bravissima Sonja Percan, autrice di26 punti nel match «regolare». Al suo fianco, i16 punti dell’altra croata Matea Ikic e i 7 muridella coppia Campanari-Spataro. Ora le ciocia-re, nella finale unica del 17 marzo a Varese,affronteranno la Pomì Casalmaggiore. «È statala vittoria di un gruppo e della sua grande forzadi volontà — spiega la capitana Barbara Cam-panari —, e negli spogliatoi già prima della ga-ra si respirava aria di impresa. Ma non abbiamofatto ancora nulla, quello che conta sarà alzarela Coppa».

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43LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

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Il terzinosul match

«La Ternana èrognosa,

all’andataperdemmo

immeritatamente,ma ci prenderemo

la rivincita»

su Miccoli«Per un giocatore

come lui sapereche il presidentelo vuole legare avita a Palermo èfondamentale. Al

suo postogiocherei dandocuore e anima»

S

sulla suaesperienza

«Non mi pento diessere venuto

qui. Sapevo chesarebbe stato

complicato. Masalvarsi, a questo

punto, saràancora più bello»

5Le presenze

di Dossenanel Palermo,

senza golsegnati. Èarrivato a

gennaio dalNapoli

9I gol da lui

segnati incarriera: 3 colNapoli e 2 conl’Udinese nella

serie A italiana,3 col Verona in

B e uno con ilLiverpool nella

Premier League

sul fattoreScida

«In casariusciamo a dare

di più che intrasferta, davanti

ai nostri tifosi nonabbiamo paura di

nessuno»

S

HADETTO

HADETTO

S

«Palermo di uomini veriCon il Genoa è decisiva»L’esterno rientra dopo l’infortunio ed è pronto a sfrecciare«È l’ultimo treno per la salvezza, bisogna prenderlo al volo»

Sicilia&Calabria

d Migliore spinge«Crotone super»

SERIE BWIN A LANCIANO CONTRO UNA DIRETTA CONCORRENTE PER LA PERMANENZA

FABRIZIO VITALEPALERMO

Non è una partita per de-boli di cuore. Il Palermo col Ge-noa si gioca la stagione. Ridur-re a tre lunghezze il distaccodal quart'ultimo posto con unavittoria è l'imperativo che rie-cheggia nello spogliatoio. Servi-rà la forza dell'esperienza e An-drea Dossena non vuole manca-re. Ha saltato la gara di Veronacol Chievo per un problema mu-scolare. Domani sera, Malesanipermettendo, vuole giocarsiquella che è stata definita la par-tita della vita.

Spalle larghe Il Genoa arriveràal Barbera con il coltello tra identi, Portanova ha lanciatomessaggi ben precisi dicendoche sarà una sfida per uominiveri. «Bene, e noi siamo pronti— replica Dossena —. Sono quida poco più di un mese e la bat-taglia già l'abbiamo fatta con laLazio. Queste sono gare in cuiservono uomini con le spalle lar-ghe e noi le avremo. È l'ultimotreno e vogliamo prenderlo.Giocheremo come se ogni pallafosse l'ultima». Della gara coibiancocelesti, per l'ex Napolinon dovrà ripetersi l'atteggia-mento finale, qualcosa che hacontraddistinto anche altre par-tite. «Finora per un motivo oper un altro non siamo mai statitutti a diposizione, col Genoasaremo al completo. Non deveessere un alibi, ma le assenzepossono avere inciso. L'erroreche dovremo evitare, come è ac-caduto con la Lazio, è la paura

di vincere nel finale. Se segnia-mo dobbiamo continuare a ma-cinare chilometri, fare il nostrogioco senza cambiare atteggia-mento. A Cagliari abbiamo subi-to per tutto il secondo tempo ealla fine abbiamo preso il goldel pareggio. Queste situazioninon si devono ripetere».

Dai Miccoli Tra i rientri impor-tanti a tempo pieno, oltre alsuo, c'è quello di Miccoli, per dipiù con un rinnovo di contrattoimminente. Un aspetto che perDossena può fare la differenza.«Per un giocatore così impor-tante per questa squadra sape-re che il presidente, in una si-tuazione così complicata, lovuole legare a vita a Palermo èfondamentale. Al suo posto gio-cherei dando tutto, cuore e ani-ma». In settimana da Aronica alpresidente Zamparini si sonosusseguiti appelli ai tifosi perriempire lo stadio. Dossena siaccoda, ma dà la sua prospetti-va. «Uno stadio pieno sarebbeimportante solo se per 90’ fossedalla nostra parte, qualsiasi co-sa accada in campo. Se invecevengono per fischiare dopo duepassaggi sbagliati allora meglioavere 10mila spettatori in me-no ma che siano con noi. Poi alfischio finale è giusto che se c'èda fischiare lo facciano». Arri-vando a Palermo non si aspetta-va di ritrovarsi all'ultimo posto,però non è pentito della suascelta. «Sapevo che sarebbe sta-to complicato, adesso lo è anco-ra di più. Non sono pentito per-ché l'obiettivo era la salvezza, eadesso lo voglio centrare per-ché sarà ancora più bello».

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I NUMERI

Reggina arrabbiataper fare il colpaccio

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LORENZO VITTOREGGIO CALABRIA

Comincia domani il tourde force della Reggina, controil Lanciano in serie positiva da6 giornate. Anche agli amaran-to il vento soffia alle spalle, 4risultati utili di fila, e contro idiretti rivali si giocheranno tan-te chance in chiave salvezza.L'intera posta consentirebbe aRizzato e compagni di scavalca-re gli abruzzesi e prepararsi almeglio alla sfida di martedì conlo Spezia e a quella più compli-cata a Novara. Una gara alla vol-ta dice Dionigi: «La squadra si èallenata bene, grazie anche alsuccesso sul Padova. A Lancia-no ci aspetta una partita ostica,dobbiamo mettere in campo lagiusta rabbia, ho messo già inguardia i ragazzi dai rischi lega-ti contro un gruppo in splendi-de condizioni e col morale alto.Da parte nostra non ci tireremoindietro e abbiamo l'obbligo dicontinuare la striscia positiva.Tuttavia sono convinto che ab-biamo tutte le credenziali di ot-tenere il massimo risultato».

Videotape Studiato bene in vide-otape l'avversario, Dionigi pre-scrive la ricetta per affossarlo:«Il Lanciano nel girone di ritor-no è secondo in classifica perpunti fatti, è il dato più eloquen-te sul loro stato di forma. Pernoi sarà importante non sba-gliare approccio, senza reagiresoltanto dopo aver ricevuto loschiaffo, ci manca quest'ultimopasso per completare il nostropercorso di crescita». Formazio-ne da decidere e spazio al turno-ver. «A Bergamelli e Lucioni in-fortunati si è aggiunto Fischnal-ler, mentre Colucci e Armellinohanno recuperato. Confermadell'undici con il Padova? E' dif-ficile, considerati anche gli im-pegni ravvicinati. Potrei raffor-zare il centrocampo o modifica-re l'assetto del trio difensivo».Niente Gerardi, autore di 2 golpesanti in altrettanti scampolidi gara. «Non ha ancora i 90',per il momento preferisco farloentrare nell'ultima mezz'ora esfruttare al meglio la sua vogliadi mettersi in mostra». Tra lasalvezza e i playout, Dionigiguarda anche più lontano. «Laclassifica è corta, bastano 2-3vittorie per lanciarsi ai marginidei playoff, così come un perio-do negativo ti fa precipitare nelbaratro. C'è un po’ di rimpiantoper non avere avuto gli acquistidi gennaio già in estate in ritiroe avremmo potuto fare un cam-pionato diverso».

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LUIGI SAPORITOCROTONE

Contro la Ternana Dragovuole un Crotone gagliardo, sa-pendo perfettamente che lasquadra umbra è una delle piùrognose della B. «E noi già nesappiamo qualcosa dalla garadi andata — ricorda il difenso-re Migliore — nella quale ci pu-nirono immeritatamente dopoche avevamo disputato unagrande gara. Drago ci ha messosul chi va là. Ti fanno giocaremale, si coprono con 5 uominiin difesa per poi ripartire e dar-ti fastidio. All'andata io era inpanchina ma il gol di Dianda an-cora non riesco a digerirlo». Maè un Crotone che in casa maci-na punti e avversari: vittoriesulla capolista Sassuolo e sul fa-nalino di coda Grosseto. «Mi au-guro di poter continuare così,perché in casa riusciamo a daredi più rispetto alle trasferte. Percui Ternana avvertita: adessogiochiamo allo Scida e nonavremo certo timore di loro co-me non lo abbiamo avuto di nes-suno».

Punti deboli In sede di prepara-zione Drago ha indicato allasquadra punti deboli della Ter-nana, come e dove colpirli.«Certo, abbiamo visto molti fil-mati e capito pregi e difetti mauna cosa è la teoria, altra è lapartita». Ancora qualche pro-blema visto che De Giorgio eMaiello non sono proprio altop. «L'influenza non consenteun recupero immediato per cuidovremo aspettare ancora qual-che giorno per avere tutti al me-glio» conferma il difensore. Mac'è un uomo che al momentosta facendo la differenza. «Èsenza dubbio Eramo. Da lui miaspetto ancora molto perché èin un momento di splendida for-ma. Anzi, a Bari si è bloccato enon abbiamo vinto — dice ri-dendo Migliore —, ma sonoconvinto che contro la Ternanatornerà a fare cose importanti emagari anche ad andare ancorain gol come ha fatto nelle primetre giornate del 2013. Io invecenessuno, solo uno ma fuori ca-sa. Non so cosa si prova a segna-re e andare a festeggiare sottola curva, ma mai dire mai».

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Dossena lancia la sfida

Dionigi: «Voglioi giocatori carichi.Bastano 2 vittoriedi fila per risaliree guardare più sù»

Andrea Dossena TORNA TITOLARE NEL Palermo DOPO IL MALANNO MUSCOLARE CHE GLI HA FATTO SALTARE IL CHIEVO E ACCENDELA SFIDA SALVEZZA DI DOMANI SERA AL Barbera. L’ESTERNO CARICA L’AMBIENTE E I COMPAGNI PER BATTERE IL Genoa E RILANCIARE LEQUOTAZIONI SALVEZZA. E PUNTA SUL GENIO DI Miccoli (NELLA FOTO). L’USATO SICURO Ricchiuti PER IL CENTROCAMPO DEL Catania

Andrea Dossena, 31 anni, centrocampista del Palermo, è all’ottava stagione nella serie A italiana LAPRESSE

DavideDionigi, 39anni, primastagione allaguida dellasquadraamarantoLAPRESSE

VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013

sulla corsaall’Europa«Questo è un

grande gruppoche sta

andando moltobene e io so

che lo spaziodevo riuscire a

guadagnarmelo»

sullasua età

«Devo essererealista e

accettare il fattoche in A non

giocherò più, manelle serie inferiori

potrò ancoradire la mia»

85Le presenze

di Ricchiuti inquattro stagioni

nel Catania, dicui solo 7 in

quella attuale

S

S

MILAZZO

Prestia ha l’influenza7 gol agli Allievi Acr

(a.i.) Sotto una leggera pioggerellina il Milazzo ieri ha segnato 7gol nel test disputato contro gli allievi dell'Acr Messina sul campo diCiantro e che ha fornito ottime indicazioni all’allenatore rossoblù Tudisco. Assente l'attaccante Prestiainfluenzato. Sono apparsi un buone

condizioni Guerriero e Grandi (unadoppietta a testa), una rete per Suriano, per il difensore Giusti e il playD'Amico.

VIGOR LAMEZIA

Doppietta di Longoninel test in famiglia

(f.c.) Tre gol, 2 di Longoni(uno su rigore) e uno di De Luca, nella partitella ieri mattina al Riga di

Santa Eufemia. Il difensore Marchetti ha fatto lavoro a parte ma hagiocato il 2˚ tempo, mentre Di Maira ha lavorato a parte. Castaldonon recupera per la partita control’Aversa Normanna. Il tecnico biacoverde Costantino ha provato primail 4 2 3 1 con Giacinti e Giuffrida inmediana e Longoni alle spalle di DeLuca unica puntai, e nella ripresa il3 5 2 con la difesa formata da Marchetti, Gattari e Saccà.

HINTERREGGIOProvato il tridenteMaggio in gruppo(l.v.) Si avvicina la sfida al Granillocontro l'Arzanese, e Venuto non risparmia alla sua band le fatiche.Niente lavoro solo per gli acciaccati Trentinella e Gioia, mentre si è unito al gruppo il portiere Maggio. Il tecnico è orientato a schierare il tridente con Carbonaro alle spalle di Khoris e Cruz (rientra dalla squalifica).

ACR MESSINALa gara con il Paternòanticipata a domani

(o.r.) La notizia sarà ufficializzata dalla Lega oggi, ma è sicuroche la gara Comprensorio Normanno Paternò Acr Messina si giocherà in anticipo domani alle 14,3O.L’anticipo è stato chiesto per la concomitanza con le elezioni politiche.Nel Messina dovrebbe rientrareGiorgio Corona in attacco.

Sedi

Ecco Ricchiutil’usato sicuro«Sono pronto a dare una mano al CataniaMaran sa che su di me può contare sempre»

HADETTO

1ª DIVISIONE IL CAPITANO

IL NUMERO

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOMASCALUCIA (Catania)

Il calciatore con la valigianon vuole andarsene. Da 4 anniAdrian Ricchiuti vive con il dub-bio se restare o andare. Ma èsempre qui. Forse però stavoltaè cominciato il conto alla rove-scia. Intanto, considerati i diver-si assenti (Barrientos, Almirone Biaigianti) si candida per unposto da titolare nella trasfertadi Parma, ma lo fa alla sua ma-niera, sottovoce: «In effetti que-sto spetta al tecnico, dall’iniziodell’anno mi alleno con conti-nuità», ma spesso poi è rimastoal palo: «Io sono tranquillo per-ché ho la coscienza a posto. Nes-suna rabbia, lo spazio bisognaguadagnarselo, ma va bene co-sì, l’importante è fare parte diun grande gruppo che sta an-dando molto bene. Non conta-no i minuti giocati ma la rispo-sta giusta da dare in campo».

Biennio in bianco Nell’ultimo pa-io di stagioni, sempre poco uti-lizzato: «I primi 2 anni ho gioca-

to abbastanza poi Montella hatrovato un altra quadratura del-la squadra e ho avuto meno spa-zio, idem quest’anno. Potevoandare via ma qui sto bene. Houn bellissimo rapporto con i ti-fosi che devo ringrazire perchécon me si sono comportati bene

come io con loro. Purtroppo lestorie finiscono ma spero di ave-re ancora l’occasione di lasciarequalcosa. Qui ho creato amici-zie importanti, mi dispiacereb-be lasciare ma so che nel calcioprima o poi le storie finiscono.Ma porterò con me 4 anni di ri-

cordi bellissimi e dentro il miocuore ci sarà sempre un pezzodi Catania, perché sono stati an-ni importanti. E anche nellospogliatoio ho un bellissimorapportuo con tutti, a partiredal magazziniere. Magari pos-so sbagliare a dare un massag-gio, ma i ragazzi si fidasno per-ché sanno che sono una perso-na positiva e sono contento per-chè tutti mi vogliono bene e miascoltano, non ho mai provatoinvidia e anzi sono il primo agioire quando un compagno se-gna».

Vent’anni e 74 gol E a propositodi gol: «Il ricordo più bello è ilprimo gol, (Catania-Cagliari, 2a 1, 18 ottobre 2009, n.d.r.) icompagni mi prendevano in gi-ro perché avevo le lacrime agliocchi». Ha vissuto la parabolaascendente dal Catania: «Nonso quali siano le scelte della so-cietà ma spero che la maggiorparte dei giocatori rimanga quiperché d’ora in avanti si posso-no centrare quegli obiettivi im-portanti che fino a poco tempofa erano solo sogni». Un venten-nio nel campionato italiano,511 partite e 74 gol: «Sono nu-meri importanti, putrtoppol’età avanza, bisogna essere rea-listi e accettare il fatto che in Anon giocherò più, ma nelle cate-gorie inferiori potrò dire anco-ra la mia». Ha vissuto la vicen-da umana e calcistica di Bar-rientos, anche lui sul piede dipartenza: «Più che un compa-gno, un grande amicio, ha rag-giunto la maturità caratterialee agonistica e questo è un van-taggio per il Catania e speroche continui così».

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SERIE A IL CENTROCAMPISTA E LA TRASFERTA A PARMA

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Filippi già preme«Avanti Trapanispegni il Lume»

AdrianRicchiuti, 35anni ANSA

FRANCO CAMMARASANATRAPANI

Lo ha promesso e lo ha fatto Giacomo Filip-pi. L'estate scorsa, quando il Trapani gli rinnovòil contratto era stato esplicito: «Voglio fare anco-ra il giocatore. Sarà poi Boscaglia a decidere se equando utilizzarmi». A 37 anni rimettersi in gio-co poteva sembrare un azzardo ma il capitanosapeva il fatto suo: covava una gran voglia di ri-scatto dopo la grande delusione di fine stagionee di smentire certe critiche piovutegli addosso.Così, aiutato dal suo fisico, è tornato ad allenarsidi gran lena. E' partito dalla panchina finché nonè tornato a far coppia fissa con Pagliarulo al cen-tro della difesa.

Calci da fermo Domenica, intanto, il Trapani af-fronta il Lumezzane, squadra ambiziosa che hagettato la maschera dichiarando di puntare aiplayoff. «È una partita determinante per il nostrofuturo, per ambire a posizioni importanti. Cer-cheremo di interpretarla in maniera perfetta,non trascurando nemmeno i dettagli». Stessasquadra dell'andata, con Inglese al posto di Torrial centro dell'attacco, il Lumezzane ha una delledifese più solide ed esperte del girone, ma è acentrocampo e in avanti che ha maggiore quali-tà. «È una squadra molto propositiva, un mix digiovani e di gente di grande esperienza comeMandelli e Marcolini che hanno giocato quasisempre in serie A. Giocano molto bene e bisogne-rà prestare attenzione in tutte le zone del campo.All'andata mi ha fatto un'ottima impressione. Sia-mo andati in vantaggio noi, ma ci hanno raggiun-ti mettendoci anche in difficoltà, soprattutto neicalci da fermo, una loro prerogativa che domeni-ca cercheremo di limitare quanto più possibile».

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39LA GAZZETTA DELLO SPORTVENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013