GDS 25-02-2013

48
www.gazzetta.it lunedì 25 febbraio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 47 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO Anno 117 Numero 47 ITALIA 9 771120 506000 30 2 2 5> JUVENTUS 58 NAPOLI* 51 MILAN 45 LAZIO* 44 INTER 44 FIORENTINA* 42 CATANIA 42 ROMA 40 UDINESE* 36 SAMP ( 1) 32 PARMA 32 TORINO ( 1) 31 CAGLIARI 31 CHIEVO 29 ATALANTA ( 2) 27 BOLOGNA* 26 GENOA 26 PESCARA* 21 SIENA ( 6) 21 PALERMO 20 Serie A / 26ª GIORNATA Tra parentesi i punti di penalizzazione. * Una partita in meno CLASSIFICA PARTITE ATALANTA ROMA 2-3 BOLOGNA FIORENTINA (0 1) rinv. a domani (ore 20) CAGLIARI TORINO 4-3 INTER MILAN 1-1 JUVENTUS SIENA 3-0 PARMA CATANIA 1-2 PALERMO GENOA 0-0 SAMPDORIA CHIEVO 2-0 OGGI UDINESE NAPOLI (ore 19) (1 2) LAZIO PESCARA (ore 21) (3 0) LA CAPOLISTA I BIANCONERI PORTANO A 7 PUNTI IL DISTACCO SUGLI INSEGUITORI La Juve torna valanga e prova un’altra fuga Vanno in gol Lichtsteiner, Giovinco e Pogba: schiantato il Siena Conte si arrabbia per i fischi: «I miei uomini vanno rispettati» BIANCHI, BRAMARDO, GRAZIANO, OLIVERO PAG. 14-16-17 3 Sebastian Giovinco, 26 anni, dopo il gol del 2-0 LAPRESSE POSTICIPI OGGI DUE MATCH IMPORTANTI Il Napoli a Udine Lazio col Pescara Vietato sbagliare In Friuli i partenopei si giocano tutto 3 Edinson Cavani, 26 anni MALFITANO E STOPPINI PAG 19 w di GENE GNOCCHI Dubbi che lo sceicco che vuole comprare la Roma sia veramente uno sceicco: ha una sola moglie. E lei lo mantiene. IL ROMPI PALLONE SUPERBIKE VIA AL MONDIALE IN AUSTRALIA Il dopo Biaggi dell’Aprilia parte con due vittorie! GOZZI A PAGINA 34 PALERMO E’ ULTIMO, CACCIATO MALESANI Zamparini, i cambi sono 50 Ora richiama Gasperini... CARUSO A PAGINA 23 LE ALTRE IL CAGLIARI BEFFA IL TORINO Catania a ritmo da Europa Bis della Roma I siciliani passano a Parma; i giallorossi rivincono sotto la neve (3-2 a Bergamo) 3 Francesco Lodi, 28 anni AP SERVIZI ALLE PAGINE 20-21-22-23 Il Milan crea tanto, ma Handanovic fa i miracoli. L’Inter si riprende e tocca ad Abbiati fermarla SERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 13 3 La formidabile parata di Handanovic nel derby, sul colpo di testa di Balotelli (riconoscibile tra Juan Jesus e Ranocchia) LA STRACITTADINA A DISTANZA DI 9 ANNI E 19 PARTITE RICOMPARE UN PAREGGIO (1-1) NELLA SFIDA MILANESE IL DERBY SI ASTIENE di ALBERTO CERRUTI La notte degli Oscar premia due goleador al debutto nel derby: El Shaarawy che porta in vantaggio il Milan e Schelotto che firma il pa- reggio dell’Inter. Svanito l’effetto Balotelli, per la prima volta a secco in rossonero, continua- no invece le magie di Handanovic, il vero nu- mero uno nerazzurro. L’ARTICOLO A PAGINA 27 EL SHAARAWY APRE, BALOTELLI SBAGLIA, SCHELOTTO TROVA IL PARI DEBUTTANTI DA OSCAR Assicurazioni & Previdenza Contopolizza Dinamico UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del 23/04/1988 (G U. 117 del 20/05/1988) www.uniqagroup.it * Rendimento lordo 4% meno la quota fissa trattenuta pari all’1%. Al lo do della tassazione sulle plusvalenze. Le sicurezze assicurative per l’investimento di piccoli e grandi capitali! Rendimento PREFIN PLUS 3%* Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo.

description

GDS 25-02-2013

Transcript of GDS 25-02-2013

www.gazzetta.it lunedì 25 febbraio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 47POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO Anno 117 Numero 47ITALIA

97

71

12

05

06

00

0

30

22

5>

JUVENTUS 58

NAPOLI* 51

MILAN 45

LAZIO* 44

INTER 44

FIORENTINA* 42

CATANIA 42

ROMA 40

UDINESE* 36

SAMP ( 1) 32

PARMA 32

TORINO ( 1) 31

CAGLIARI 31

CHIEVO 29

ATALANTA ( 2) 27

BOLOGNA* 26

GENOA 26

PESCARA* 21

SIENA ( 6) 21

PALERMO 20

Serie A / 26ª GIORNATA

Tra parentesi i punti di penalizzazione.* Una partita in meno

CLASSIFICAPARTITE

ATALANTA ROMA 2­3BOLOGNA FIORENTINA (0 1)rinv. a domani (ore 20)

CAGLIARI TORINO 4­3INTER MILAN 1­1JUVENTUS SIENA 3­0PARMA CATANIA 1­2PALERMO GENOA 0­0SAMPDORIA CHIEVO 2­0OGGIUDINESE NAPOLI (ore 19) (1 2)LAZIO PESCARA (ore 21) (3 0)

LA CAPOLISTA I BIANCONERI PORTANO A 7 PUNTI IL DISTACCO SUGLI INSEGUITORI

La Juve torna valangae prova un’altra fugaVanno in gol Lichtsteiner, Giovinco e Pogba: schiantato il SienaConte si arrabbia per i fischi: «I miei uomini vanno rispettati»

BIANCHI, BRAMARDO, GRAZIANO, OLIVERO PAG. 14­16­17 3 Sebastian Giovinco, 26 anni, dopo il gol del 2­0 LAPRESSE

POSTICIPI OGGI DUE MATCH IMPORTANTI

Il Napoli a UdineLazio col PescaraVietato sbagliareIn Friuli i partenopeisi giocano tutto

3 Edinson Cavani, 26 anni

MALFITANO E STOPPINI PAG 19

wdi GENE GNOCCHI

Dubbi che lo sceicco che vuole comprarela Roma sia veramente uno sceicco:ha una sola moglie. E lei lo mantiene.

IL ROMPI PALLONE

SUPERBIKE VIA AL MONDIALE IN AUSTRALIA

Il dopo Biaggi dell’Apriliaparte con due vittorie!GOZZI A PAGINA 34

PALERMO E’ ULTIMO, CACCIATO MALESANI

Zamparini, i cambi sono 50Ora richiama Gasperini...CARUSO A PAGINA 23

LE ALTRE IL CAGLIARI BEFFA IL TORINO

Catania a ritmoda EuropaBis della RomaI siciliani passano aParma; i giallorossirivincono sotto laneve (3­2 a Bergamo)

3 Francesco Lodi, 28 anni AP

SERVIZI ALLE PAGINE

20­21­22­23

Il Milan crea tanto,ma Handanovicfa i miracoli. L’Intersi riprende e toccaad Abbiati fermarlaSERVIZI DA PAGINA 2 A PAGINA 13

3 La formidabile parata di Handanovic nel derby, sul colpo di testa di Balotelli (riconoscibile tra Juan Jesus e Ranocchia)

LA STRACITTADINA A DISTANZA DI 9 ANNI E 19 PARTITE RICOMPARE UN PAREGGIO (1­1) NELLA SFIDA MILANESE

IL DERBY SI ASTIENE

di ALBERTO CERRUTI

La notte degli Oscar premia due goleador aldebutto nel derby: El Shaarawy che porta invantaggio il Milan e Schelotto che firma il pa-reggio dell’Inter. Svanito l’effetto Balotelli, perla prima volta a secco in rossonero, continua-no invece le magie di Handanovic, il vero nu-mero uno nerazzurro.

L’ARTICOLO A PAGINA 27

EL SHAARAWY APRE, BALOTELLI SBAGLIA, SCHELOTTO TROVA IL PARI

DEBUTTANTI DA OSCAR

Assicurazioni& Previdenza

Contopolizza Dinamico

UNIQA Previdenza SpA - Milano - Aut. D.M. 17656 del23/04/1988 (G U. 117 del 20/05/1988)

www.uniqagroup.it

* Rendimento lordo 4% meno la quota fissatrattenuta pari all’1%.Al lo do della tassazione sulle plusvalenze.

Le sicurezze assicurative perl’investimento di piccoli egrandi capitali!

Rendimento

PREFIN PLUS 3%*

Prima della sottoscrizione leggereil Fascicolo Informativo.

26a GIORNATA

1

SERIE A

Miracoli a MiMario spreca 3 palle gol, decidono le grandi parate dello sloveno e di AbbiatiIl Milan domina sulle fasce, poi i nerazzurri si svegliano e chiudono in attacco

Il derby confermache Allegri è piùavanti nelprogetto. Stramaripartirà dalla fine

LUIGO GARLANDOMILANO

Si è beccato insulti, ha ac-cennato un paio di tocchettisfottenti, ma in fondo Balotellisi è comportato come quei vec-chi amici che dimenticano i ran-cori recenti in nome dell’anticoaffetto. Perché se Mario non fos-se stato così generoso e nonavesse ingoiato 3 palle gol, diffi-

cilmente l’Inter, in svantaggio,l’avrebbe scampata. Invece è fi-nita 1-1, con onestà: un tempoper parte. Gol di El Shaarawy eSchelotto, nuovi italiani. Il der-by da ragazzi che aspettavamo.Al Milan la colpa di aver spreca-to il match-point, all’Inter il me-rito di essere rimasta viva e diaver raschiato dall’anima leenergie per risalire. Il derby haconfermato che Allegri è piùavanti nella costruzione del fu-

turo, l’identità tattica dell’Interè ancora magmatica, ostacola-ta anche dalle incertezze dimercato. Per dire: tutti gli ac-quisti di gennaio erano allinea-ti in panca. Se non altro, poi ilgol di Schelotto ha lenito i ri-morsi per la doppietta pomeri-diana di Livaja. Con la fame dipunte che ha Stramaccioni...

Dubbi Inter Tra tutte le opzionistudiate nella monacale clau-

sura di Appiano, alla fine Stra-ma sceglie una delle più ardi-te: con le punte Palacio e Cas-sano ci sono pure Alvarez eGuarin. Circumnavigato il glo-bo tattico, Stramaccioni tornaal punto di partenza, a quel4-2-3-1 che meditava in estatequando era certo di avere i Lu-cas e i Lavezzi promessi. Il gua-io è che ora attaccanti del gene-re non ce li ha e questa è la pri-ma perplessità alla lettura del-

le formazioni: nei 4 davantinon ce n’è uno nato per fareciò che fa stasera. Cassano fala prima punta, Palacio il cen-trale nel tridente di sostegno;Guarin, che ama prendere ve-locità, attacca molto alto; Alva-rez non ha la carrozzeria percavalcare la fascia. Secondaperplessità: Guarin e Alvarez,in fase di non possesso, do-vrebbero compattare il 4-4-2:hanno i tempi e l’applicazioneper farlo? Terza perplessità:Stramaccioni ha provato a tra-smettere un messaggio di co-raggio, tipo Juventus Sta-dium: attacchiamo i carneficidel Barcellona, sorprendiamo-li sulle fasce. Ma l’Inter atleti-camente rachitica di Firenze,indebolita dal viaggio in Ro-mania, privata della gioventùdi Kovacic e Kuzmanovic e fon-data di nuovo sull’eterno e fer-mo Cambiasso, può sostenereun piano così dispendioso con-tro una squadra più giovane,più riposata e più entusiasta?

Faraone gol, Balo non chiudeHanda+Schelotto: Inter salva

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

POSSESSO PALLA PASSAGGI UTILI

MILAN 56,9%

TIRI IN PORTA

MILAN 87,1%

TIRI FUORI

8’ Cross di Palacio, Guarin devia a centro area:miracolo di Abbiati, Cassano riprende e manda lapalla sul palo.GOL! 26’ Cross di Nagatomo, testa di Schelotto.44’ Diagonale di Niang, para a terra Handanovic.

1 Handanovic; 55 Nagatomo (dal 32’ s.t.26 Chivu), 23 Ranocchia, 40 Juan Jesus,4 Zanetti; 21 Gargano, 19 Cambiasso (dal24’ s.t. 7 Schelotto); 14 Guarin, 8 Palacio,11 Alvarez (dal 29’ s.t. 17 Kuzmanovic);99 Cassano.PANCHINA 27 Belec, 30 Carrizo,33 Mbaye, 42 Jonathan, 5 Stankovic,24 Benassi, 10 Kovacic, 28 Pasa, 18 Rocchi.ALLENATORE Stramaccioni.CAMBI DI SISTEMA dal 29’ s.t. 4-3-3.ESPULSI nessuno.AMMONITI Ranocchia e Juan Jesus per gio-co scorretto.

BARICENTRO ALTO 56,1 metri

In un derby finito in parità, c’è unvincitore: Paolo Silvio Mazzoleni. L’arbitrodi Bergamo, 38 anni, era al primoInter Milan della carriera. Esame superatoa pieni voti a dimostrazione di una crescitacontinua nelle ultime stagioni (èinternazionale dal 2010). Mazzoleni findall’inizio ha gestito la gara con personalità,stazionando sempre vicino all’azione edistribuendo con precisione i cartellini.Primo giallo dopo 12’ a Mexes, autore diuna entrata in ritardo su Cassano. Chiaro ilsegnale ai calciatori: nessuna concessionesul gioco duro. Concetto ribadito al minuto32 quando Muntari abbatte Guarin acentrocampo con una scivolata pericolosa.Mazzoleni concede il vantaggio (la palla erarimasta all’Inter) e poi annota il nome del

ghanese sul taccuino. Sul finire di tempoammoniti uno dopo l’altro i due centralinerazzurri: prima Ranocchia (colpitoBalotelli) e poi Juan Jesus (dritto suBoateng, anche qui cartellino a giocafermo). Prima della chiusura, scintille traMontolivo e Cambiasso dopo un fallodell’argentino: arriva il fischio dell’arbitro,ma l’interista nello slancio finisce con itacchetti sulla schiena dell’avversario(contatto involontario). Nella ripresaMontolivo da dietro atterra Palacio:ammonizione inevitabile. Sulla linea difondo, steso Balotelli: l’assistente fagiocare, ma l’arbitro giustamente dà lapunizione. Al 44’ Zapata dritto su Palacio:altro giallo corretto. Poi Mazzoleni fischia lafine e si gode la nottata sperata alla vigilia.

INTER 43,1%

15’ Cross da sinistra, Balotelli spreca da un metro.17’ Diagonale a lato di Palacio.GOL! 21’ Cassano perde palla, Boateng innescaEl Shaarawy che batte Handanovic.27’ Miracolo di Handanovic su colpo di testa diBalotelli.29’ Cross di El Shaarawy, Balotelli debole suHandanovic.

32 Abbiati; 20 Abate, 17 Zapata, 5 Mexes,2 De Sciglio; 8 Nocerino, 18 Montolivo,4 Muntari (dal 45’ s.t. 23 Ambrosini);10 Boateng (dal 36’ s.t. 19 Niang),45 Balotelli, 92 El Shaarawy (dal 42’ s.t. 22Bojan).PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel,81 Zaccardo, 76 Yepes, 77 Antonini,12 Traoré, 11 Pazzini,14 Salamon.ALLENATORE Allegri.CAMBI DI SISTEMA nessuno.ESPULSI nessuno.AMMONITI Mexes, Muntari, Montolivo e Za-pata per gioco scorretto.

BARICENTRO BASSO 49,4 metri

IIII

INTER 75,4%

DI FRANCESCO CENITI

SECONDO TEMPO

(4-2-3-1)

BOTTA E RISPOSTA

IIIII

la Moviola

MOMENTI CHIAVE

(4-3-3)

2

4

III

lano

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI El Shaarawy (M) al 21’ p.t.; Schelotto (I) al 26’ s.t.ARBITRO Mazzoleni di Bergamo.NOTE Paganti 44.115, abbonati 35.226, incasso 2.715.315 euro. In fuorigioco 1-1. Angoli1-3. Recuperi: 0’ p.t.; 4’ s.t.

MILAN 4

PRIMO TEMPO

STA

TIS

TIC

HE

MILAN 2

INTER

num

eri&

Mazzoleni, direzione di spessoreScintille tra Montolivo e Cambiasso

1MILAN D

INTER 3

1

Fasce del Diavolo Il Milan, chenon recupera Constant (De Sci-glio) e conferma Boateng, eroedi coppa, al posto dell’acciacca-to Niang, mette in moto lenta-mente il suo 4-3-3. Per un quar-to d’ora resta ad osservare. Poiperò si rende conto che Garga-no non ricorda Xavi, che Cassa-no non merita la gabbia di Mes-si e che l’Inter non c’entra colBarcellona. Quando se ne con-vince e avanza, le perplessità dicui sopra diventano crepe visto-se. De Sciglio ed El Shaarawyscivolano regolarmente allespalle di Guarin che non copremai e lascia nudo il povero e li-mitato Nagatomo. Da quella fa-scia nascono più pericoli e unadelle palle-gol mangiate da Ba-lotelli. Non fa di meglio Alvarezdall’altra banda, assaltato daAbate. L’Inter che di fasce vole-va ferire, di fasce perisce.

Faraone-gol Ma neppure al cen-tro la difesa riceve adeguata co-pertura, perché Gargano e Cam-

biasso, con le sue tare dinami-che, devono presidiare il frontein orizzontale. Infatti basta cheil molle Cassano perda palla acentrocampo e la rasoiata di Boa-teng manda in porta El Shaa-rawy (21’), con Ranocchia eJuan Jesus che riciclano gli imba-razzi recenti. Senza strafare, macon il suo ordine di gioco, in cuiognuno pesta le zolle che preferi-sce, il Milan prende in mano ilmatch e senza un paio di miraco-li di Handanovic e un paio di goldivorati da Balotelli, la serata ne-razzurra prenderebbe una piegafiorentina. Per un tempo l’Inter èstata solo il suo portiere e un tri-ste diagonale a lato di Palacio.

Ecco l’Inter La prima vera occa-sione della Strama-band arrivaa inizio ripresa, con Palacio checrossa basso per Guarin che ir-rompe al centro: prodigioso ilriflesso di Abbiati. Non un caso.È così, quando può arrivare dalontano, nel cuore del campo,che il colombiano si accende.

Infatti appena si abbassa, inter-no, al posto dello spento Cam-biasso, con Schelotto che rilevala fascia destra, inizia il periodomigliore dell’Inter, corroborataanche dall’ingresso di Kuzma-novic. Il Milan cala vistosamen-te e spende i sui ragazzi di scor-ta (Niang, Bojan) per cercare diriaccendersi. Ma a metterlo al-l’angolo non è solo la fatica deldopo-Messi. L’Inter merita il pa-ri di Schelotto (26’) per la ripre-sa orgogliosa che ha vinto aipunti e ha chiuso attaccando. IlMilan resta avanti, la Lazio og-gi può allungare, il Catania si èavvicinato e domenica al Massi-mino medita un sorpasso da so-gno, ma il punto del derby, an-che se pare piccolo in ottica ter-zo posto, aiuterà l’anima dell’In-ter a farsi forte, perché conqui-stato soffrendo come altre vol-te non è accaduto. Il gol di Sche-lotto illumina la strada da segui-re, la stessa che ha riportato inalto il Milan: i giovani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

3

1 La paratissima di Samir Handanovic sucolpo di testa di Balotelli PEGASO2 Christian Abbiati risponde: super paratasu Guarin ANSA3 Yuto Nagatomo non riesce a contrastareStephan El Shaarawy, che segna lo 0-1 per ilMilan RICHIARDI4 il pareggio di Ezequiel Schelotto, che trovadistratta la difesa del Milan IPP

INTER 3

3LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

NUOVA FORD FOCUS 1.0 ECOBOOST 100CVcon clima automatico e tecnologia Sync

Wagon o 5 porte € 15.950

solo a febbraio

rivoluzionaria“Ford EcoBoost è una tecnologia

Carlo Cavicchi, Quattroruote, Italia

“Non c’è dubbio: Ford EcoBoostè una tecnologia davvero sorprendente.”

Steve Cropley, Autocar, Gran Bretagna

“... le sue tecnologie rendono il Ford EcoBoostunmotore senza rivali.”

Alberto Mallo,Motor 16, Spagna

nel mondo dell’auto.”

Offerta valida fino al 28/02/2013 per Focus Wagon o 5 porte 1.0 Ecoboost 100CV, grazie al contributo dei Ford Partner. IPT e contributo per lo smaltimento pneumatici esclusi. Focus: consumi da 4.2 a 6.0 litri/100 km (ciclo misto); emissioni CO2 da 109 a 139 g/km.La vettura rappresentata può contenere accessori a pagamento.

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

s.v.

GLI ARBITRI MAZZOLENI 7 È fortunato perché la partita non offre episodi da moviola. Nel complesso tiene in pugno il derby con credibilità e non commette grossi errori. Niccolai 6,5-Giordano 6,5; Banti 6,5-Gervasoni 6,5

TIRI 0PASSAGGI OK 1/1RECUPERI 2

TIRI 3DRIBBLING OK 1/6SPONDE 6

TIRI 3PASSAGGI OK 14/15RECUPERI 4

s.v.

6

CONTRASTI OK 3/6LANCI 0PASSAGGI OK 22/24

5,5

6,5

s.v.

TIRI 0DRIBBLING OK 2/3SPONDE 0

CONTRASTI OK 4/5LANCI 1PASSAGGI OK 21/22

5

CONTRASTI OK 1/2LANCI 1PASSAGGI OK 3/4

TIRI 3DRIBBLING OK 3/5SPONDE 4

7

TIRI 0PASSAGGI OK 16/17RECUPERI 1

CONTRASTI OK 6/13LANCI 8PASSAGGI OK 40/45

6,5

CONTRASTI OK 5/7LANCI 2PASSAGGI OK 28/29

TIRI 1PASSAGGI OK 40/46RECUPERI 6

CONTRASTI OK 4/7LANCI 0PASSAGGI OK 15/15

TIRI 4PASSAGGI OK 37/44RECUPERI 7

CONTRASTI OK 1/2LANCI 3PASSAGGI OK 14/17

TIRI 1PASSAGGI OK 40/54RECUPERI 14

TIRI 2PASSAGGI OK 31/39RECUPERI 6

PARATE 5 RINVII 20 USCITE 8 TIRI 4 DRIBBLING OK 0/3 SPONDE 0

Entra al posto diMuntari, che nonne aveva più afuria di correredi qua e di là.L’Interaccarezza ilsogno delcolpaccio eAmbrosini conmestiere simette ditraverso.

TIRI 2PASSAGGI OK 15/18RECUPERI 3

TIRI 2PASSAGGI OK 4/5RECUPERI 1

PARATE 3RINVII 17USCITE 2

CONTRASTI OK 7/8LANCI 3PASSAGGI OK 47/50

5,5

TIRI 1PASSAGGI OK 65/71RECUPERI 8

TIRI 9DRIBBLING OK 0/3SPONDE 4

TIRI 1DRIBBLING OK 0/2SPONDE 0

Berlusconi hadetto che saltal’uomo e deveessere perquesto cheAllegri loinserisce a treminuti dalnovantesimo.Hai vistomai cheazzecchi ildribblinggiusto…Ma il minutaggioè scarso e leoccasionipressoché nulle.

6

6

TIRI 2PASSAGGI OK 17/19RECUPERI 2

8 7

s.v.5 6

6,5 6

6

6,5 6 6

h

Indifesi sulladestra. Finchéil giapponesesta su quelversante, l’Interzoppica. Naganon attacca,non difende.De Sciglioed El Shaarawyimperversano.Nel calcio peròci si metteun attimo apassare da pirlaa eroi: Naga vaa sinistra escodella il crossdell’1-1. Assistche lo fa risalireda 4,5 a 5,5.

il migliore Handanovic il migliore El Shaarawy

5,5Ventisei minutiin campo,recuperocompreso. Si hal’impressioneche conKuzmanovicl’Inter acquistipeso e capacitàdi ragionamento.Il vento era giàcambiatoall’inizio dellaripresa, ma conil nuovo arrivatoil Milan, acentrocampo,non fa più icomodi suoi.

7Per un tempo fada controcantoa De Sciglio.I due terzini delMilan comespine nei fianchidell’Inter.Abate è menoarrembantee crossatore,ma si fa sentire.Quando«Strama» invertei suoi esternibassi, le cosecambianoe il teneroNagatomo sfornal’assist dell’1-1proprio daiterritori di Abate.

6

5

6

h

Un quarto d’ora,recuperocompreso. Oltrela soglia fatidicadella mezz’oradella ripresanon siamo solitidare il voto (loprecisiamo peri fantacalcisti).Chivu conesperienza nelconvulso finale,quando tuttopuò succedere.

AmbrosiniCassano

Abate

De SciglioPer un tempo è ilsoggetto di molticommenti e ditante domande:ma perché«Strama» nonprendecontromisure suDe Sciglio?Scatenato asinistra,imbocca piùvolte Balotelli,però SuperMariorifiuta la pappa.Altra musicanella ripresa:Zanetti, chepotrebbe esseresuo padre,sa comeaspettarlo.

Nagatomo

Montolivo

Bojan

ZanettiPrimo tempoa sinistra,a vigilare su Boae in secondabattuta Abate,quando saltail filtro di Alvarez.Il «vecio» reggel’urto e Stramaall’intervalloinverte i fattori,spostail capitano atappare il buconero di destra, aplacare i bollentispiriti di DeSciglio ed ELS.Zanetti compiela missione.Da laterale haancora un futuro.

CambiassoDipende dallaprospettiva concui si guardaalle situazioni.Guarinattaccante è unarisorsa: saltal’uomo, seminaansia e va atanto così dalgol (superAbbiati). Guarindifensore è unasciagura e vienetravolto dai«coast to coast»di De Sciglio.Difficilevalutarlo.Pensiamopositivo, vadaper il 6.

Il riflesso sul colpo di testadi Balotelli è pazzesco.Esageriamo: come Banks suPelé a Mexico ’70 (miglioreparata del secolo scorso).Interventi in serie. Per esempioil volo sulla Balo-punizioneo l’uscita bassa su Mariomedesimo, che gli rifilaun calcetto carognesco.Grand’Handa.

Se a Balo non bastano 4 o 5occasioni per segnare una retesu azione, ad El Shaarawy unpallone è più che sufficiente. Golda vero Faraone, «taglio» e tirod’esterno, roba che meriterebbel’intestazione di una piramide.Nel complesso la solitaprestazione da attaccantea tutto tondo. Se Balo siapplicasse come El Shaarawy...

Come buttare via tre punti.Le partite, e un derby ancoradi più, vanno chiuse quandoè il momento. Il Milan sciupavia una cifra di gole si consegna a unaconsolidata legge del calcio:gol sbagliato gol subito.

Centravanti perle allodole, nelsenso che fada specchietto:si allarga earretra. Simuove indifferita, allamoviola, e ha iltorto di farsisoffiare daZapata il palloneche dà il làall’1-0 milanista.Non è da luiperdereuna pallacosì, né puòpensare chegli fischinosempre un falloa favore.

Kuzmanovic

Abbiati

Lo sappiamo, sulcolpo di testa diSchelotto non fabella figura.Rimane a metàdel guado e lacorrente lotravolge. Non cisentiamo dibocciarlo — però— per unepisodio, perchésbroglia diversinodi. Peresempio, aglisgoccioli delmatch, anticipadi testa Palacioed evita il goldella grandebeffa.

Nervosetto,viste le continuedisputecon interisti vari.Con Cambiassoviene quasialle mani perun brutto fallodell’argentino.E però, peralmeno un’ora,è Montolivo adettare tempie modi lìin mezzoal campo.Il fatto è cheil Milannon riescea capitalizzarela predominanzadel «Monto».

Mette lozampinonell’azionedell’1-0, quandoè lesto ainquadrare ElShaarawy nelsuo orizzonte ea imbeccarlonello spazio.Come altri, però,non duplica peròla straordinariapartita colBarcellona. Cista anche chesia così. Certiincontri tolgonoenergie fisichee mentali.

Buon per luie per Juan Jesusche SuperMariofaccia il buonistae devolva un paiodi gol. L’Interimbarca acquasui fianchi e i duecentrali difensivisoffrono.«Rano» peròha l’attenuantedel ginocchioaccidentatoe può far valereuna ripresain crescendo.Ranocchiaa denti stretti.La sofferenzacome valore.

Cross benserviti dallefasce, l’incubodi ogni difensorecentrale. DeSciglio sfornatraversoni«laminati» e ognivolta JuanJesus pregail suo quasiomonimo.Lassù, oltreil terzo anello,lo ascoltanoe aggroviglianoun po’ i piedi diBalo. Tirate lesomme, non glisi possonoimputare grossecolpe.

La mediana delMilan è dinamica,reattiva,più lestaa impossessarsidelle pallevaganti e filanti.Cambiassorispetta i limitidi velocità,evidentedifferenzadi passo congli avversari.Da salvarel’apertura cheinnesca l’azionedel quasi goldi Guarin.Poco, pochino.Cambiasso unpo’ materasso.

Fintotrequartista,sulla verticaledi Cassano.Palacio è unaseconda puntae gli manca damorire uncentravantivero su cuiappoggiarsi.Così si spende esi spande per ilbene comune.Prestazionetutta corsa esacrificio, con laperla dell’assistper il quasigol di Guarin.Palacio di lottae di governo.

MILAN

ChivuInter affettatasulle fasce. Adestra c’è unavoragine, asinistra le cosevanno un po’meglio, maAlvarez restain soggezione,«compresso»da Abate.Sì, ogni tantoprende e va, masono iniziativeestemporanee,fini a se stesse.La solitasolfa: il ragazzoha dei numeri,ma stenta adesibirli.

Eravamo rimastial naufragio diSiena, quandoSchelotto erastato cancellatoda Rubin (avestedetto CristianoRonaldo). Ventigiorni dopo,invece, loSchelotto chenon ti aspetti:segna il gol delpareggio e, apochi minutidalla fine, rischiadi fotocopiarloper il 2-1. Filottodi Schelotto (oquasi).

Un’altra partitain cui glimancanoriferimenti certi.L’Inter, come ilBarcellona,gioca senzacentravantidi ruolo e ilcolombianoZapata penseràforse che sonostrani, questieuropei. Mezzovoto in più perla palla soffiataa Cassano,proprio lamicro-situazioneall’origine delgol milanista.

MexesRispettoalla scorsastagione è unaltro giocatore.Ha persol’attitudineagli inserimentiin attacco.Pensavamo checon l’arrivo diBalotelli avrebberipreso la buonaabitudine deglisganciamentie sarebberitornatoa segnare i gol.Per ora cisiamo sbagliati.Nocerinofaticatoreun po’ anonimo.

Per certi versi èun po’ il Garganodel Milan, l’uomodeputato allecorse e allerincorse. Si fanotare perimprobabilitentativi di tirodalla distanza.Nel primotempo, però, èuno dei motoridellapredominanzadel Milan acentrocampo.Nella ripresa,invece, èingolfato dainuovi equilibri.

BoatengIl Milan nonvince il derbyperché Balo sifuma due gol. Ilprimo sullo 0-0,quandos’accasciadavanti adHandanovic. Ilsecondo sull’1-0,quando tiraaddosso alportieronesloveno. È vero,va vicinissimoalla rete di testae su punizione,ma uno comeBalo non puòsbagliare dueoccasioni grandiquanto il Duomo.

Allegri si spendei tre cambiverso la fine.Butta dentroNiang perchéspera che ilfranceseimbrocchi lacavalcatagiusta.Niang ci provacon un tiro dafuori cheHandanovicdevia a fatica.

CONTRASTI OK 7/10LANCI 1PASSAGGI OK 22/25

Juan JesusIl solito «runner».Mulinellale gambee intervieneovunqueci sia bisognodi un raddoppio.Se il calciofosse atletica,se i chilometripercorsicontribuisseroal risultato,Gargano sarebbeun top player.La sua corsaè il serbatoiodell’Inter,l’uruguaiano nonva mai in riserva.Indispensabilebenzinaio.

Guarin Palacio

INTER

Alvarez Schelotto

Una paratauna, mafondamentale,degna rispostaad Handanovic,migliore incampo perdistacco.Il derby deiportieri.«Handa» hafatto meraviglie,Abbiati è statochiamato aglistraordinari unavolta, nellaripresa: sultocco a bottasicura di Guarin,distensionee deviazione.

Zapata Nocerino Muntari

Balotelli Niang

Ranocchia

Gargano

6ABBIATI C’ÈQUANDO SERVEE IL «MONTO»DETTA LEGGE

DI SEBASTIANO VERNAZZA

6

le Pagelle

6

Alzi la mano chi all’intervalloavrebbe scommessoun euro sull’Inter.Come raddrizzareuna partita che sembravaperduto. L’ennesimadimostrazione che nonc’è nulla di scontato.

GARGANO«BENZINAIO»,CAMBIASSONON SPRINTA

l’allenatoreAllegri

Ma checolpa ha unallenatorese il suocentravantiper due voltesi impappinadavanti alportiereavversario?L’Inter non èil Barcellona,il Milan fa alungo la partitae poi la disfa.Effetticollateralidella sborniaBarça.

6

l’allenatoreStramaccioni

Il voto è più omeno la mediatra primo esecondotempo. Per45 minuti, piùstrafalcionicheStramaccioni,inerte di fronteagli scempisulle fasce. Poicorrezioni eaggiustamenti,come ildirottamentodi Zanetti adestra, sul latodebole.

SERIE A 26a GIORNATA

Prenota entro la mezzanotte del 25 Febbraio 13. Offerta valida per viaggiare dal Lunedì al Giovedì, ad Aprile. Tasse incluse. Soggetto a disponibilità, termini e condizioni. Per ulteriori informazioni e per conoscere i giorni in cui i voli sono disponibili visita il sito Ryanair.com. Spese opzionali escluse.

Pisa7 DESTINAZIONI TRA CUI

Bologna5 DESTINAZIONI TRA CUI

Roma (Ciampino)7 DESTINAZIONI TRA CUI

Milano (Orio al Serio)10 DESTINAZIONI TRA CUI

AlgheroBariLameziaTrapani

BariLameziaPalermoTrapani

BariCagliariCataniaPescara

AlgheroBariTrapaniMilano

31Solo andata da

57 rotte nazionalia Prezzi Incredibili

Scopri L’Italia da 21 aeroporti

(Orio al Serio)

€ 31Solo andata da

31Solo andata da

€ 31Solo andata da

5LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

il personaggio

Vede nerazzurroe Mario si ferma:né 5o gol né recordEra il più atteso di tutti a San Siro: l’ex dell’Inter le provatutte, ma trova un muro insuperabile in Handanovic. E cosìnon batte il primato di reti all’esordio stabilito da Bierhoff

LA SFIDA TRA I SOSTENITORI SI È GIOCATA A UN LIVELLO DI DECIBEL LIMITATO, CON L’INDIFFERENZA PROMESSA A MARIO

BALOTELLI

Spunta una banana, Balo zittisce il tifoso razzistaFischi e insultiall’ex, ma nessunululato dalla NordLa Sud attaccaCassano e Milito

SERIE A 26a GIORNATA

Sotto la Nord nongli è riuscitala prodezzaal veleno, comea Ibra e Ronaldo

MILANO

Nulla in confronto alderby di Ronaldo. Notte buia,di fischi assordanti, continui,crudeli. Il pubblico interista ri-serva a Mario Balotelli un trat-tamento di moderata sgrade-volezza. Qualche coro chenon avrà fatto piacere allamamma, fischi all’ingresso incampo, quando Mario è entra-to senza un’occhiata alla tana

dei tifosi dell’Inter. Mario si ègirato verso la sua curva, e l’haapplaudita. Subito giù fischi, in-sulti, qualche «pirlaaaaaa» gri-dato a squarciagola. Cose nor-mali, quasi educate rispetto acerte reazioni che il calcio è ca-pace di suggerire ai più esaltati.Una sola eccezione: un tifoso alprimo anello ha mostrato unabanana gonfiabile e Balo ha rea-gito portando l’indice alla boc-ca per zittire il muro dei tifosinerazzurri.

Poche decibel La curva dell’In-ter aveva promesso indifferen-za, la promessa è stata mante-nuta quasi intera, per tutto ilprimo tempo. L’acrimonia neiconfronti dell’ex non ha sciupa-to il derby, semmai ha spinto imilanisti a porsi sullo stesso pia-

no di insulti a moderato livellodi decibel. Incoraggiati dalla re-lativa concentrazione degli in-teristi sull’insulto a Balotelli,quelli della sud hanno rispostocon il gettonato e odioso «Saltacon noi Diego Milito». L’esibi-zione però è stata brevissima, ele capacità canore della curvamilanista si sono decuplicatenel madrigale per Cassano,«Cassano uomo di m...». Moltopiù creativo, anche se cinico,l'autore dello striscione «Mon-tolivo playmaker, Cassano pa-cemaker». Il barese ci è abitua-to: all’andata i milanisti aveva-no chiesto la restituzione del de-fibrillatore. Nel complesso ilderby di insulti è finito in pari-tà. Balotelli è stato fischiato piùnel secondo tempo, dopo un pa-io di tocchetti irridenti.

Soliti tazebao Gli ultrà si sonoconcentrati sullo scambio dicriptici messaggi via striscio-ne. La coreografia di quelli delMilan puntava, come già colBarcellona, sulla storia, conuna frase del padre fondatoreKilpin. Gli ultrà della Nordhanno lavorato sul senso di ap-partenenza, e né da una partené dall’altra si sono lette volga-rità. Quelle si sono sentite, siaper Cassano che per Balotelli,e per Balo sono passate con ilpassare dei minuti e delle pal-le gol. Ma pretendere applau-si per tutti è un’impresa chenon può riuscire neanche ai se-guaci del vecchio Decouber-tin, nel calcio mai troppoascoltato.

al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

A inizio partital’abbracciocon Cassano,al fischio finaleva via subito

Uno striscione di ieri per Balotelli. C’era anche «Abbassa la cresta» ANSA

Ex compagni contro: Mario Balotelli, 22 anni, rimproverato durante la partita da Javier Zanetti, 39 INSIDE

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Non c’è niente di facile seti chiami Balotelli. C’è una stra-da segnata, un percorso stabili-to dal talento, fatto di step pre-cisi come quelli del dressage. Cisarebbe, perché tu ti chiami Ba-lotelli e fai a modo tuo, e ti pia-ce cadere, risalire, farti amare eapplaudire, e poi farti fischiare,e inventare colpi di tacco a cen-trocampo e altri scherzetti buo-ni soltanto per fare innervosiregli avversari. Ti escono dai pie-di così, è come la scrittura crea-tiva, non sai cosa sgorghi e nonè detto che sia appropriato. E

capita che ti abbiano apparec-chiato un banchetto, organizza-to una serata di gloria, e tu inve-ce vai al fast food a mangiartiun panino. Perché ti chiami Ba-lotelli e l’evoluzione linearenon fa per te.

Niente primato Mario era attesoalla grande prova. Senza fi-schietti distribuiti a ogni tifosocome era successo con Ronal-do, ma con molto astio da parteinterista e fanatica speranzanella curva del Milan. Era atte-so perché è Mario, il giovanetop, e perché c’erano il cartelli-no della continuità da timbrareancora e un record da battere.Soltanto Bierhoff è riuscito ad

andare a segno nelle prime 5partite da milanista, e per Balo-telli eguagliare il primato in underby per la zona Championsera la missione da compiere.Aspettavano tutti, ma la strisciapositiva si è fermata. Nientequinto gol, niente allungo inclassifica. Balotelli non ha rag-giunto i grandi nel gotha delderby: poteva segnare al primotentativo come è capitato a Ro-naldo, Kakà, Ibra, Shevchenkoeccetera. Si è fermato. Potevafare centro sotto la curva, maHandanovic ci ha messo tuttala forza che aveva. Un paio divolte gli ha tolto via il palloneda dentro la rete, un paio di vol-te Mario gli ha tirato addosso. I

primi 45’ sono passati così, pro-vando a smarcarsi e trovandosempre un muro, alzato dal por-tiere ma anche da se stesso, daquella parte di Balo che a voltesi perde in percorsi tutti suoi. Ecosì la porta sotto la curva buo-na è rimasta vuota.

Serata no Poi c’era da traslocarenella zona cattiva e le speranzedi qualche fan sono aumentate.Sotto la curva interista hannosegnato Ibra, aprendo le brac-cia muto, e qualche anno primaRonaldo, che si era sciolto in unsorriso radioso e un gesto irri-dente, le mani portate dietro leorecchie, Kakà a portarle via eproteggere i timpani dai fischi

infernali. Ieri non c’è stato nul-la di tutto questo. Un momentodi frustrazione quando Handa-novic ancora una volta gli hasbarrato la via, e ancora corsaper cercare di difendere il pari.All’inizio, Mario si è abbraccia-to con Cassano. Alla fine, men-tre mani e schiene di interisti emilanisti si intrecciavano, è spa-rito per un attimo. Poi è rientra-to e in un clima di sogni mezziinfranti è andato a salutare lacurva. Da solo, mentre i compa-gni già andavano verso la doc-cia. Da solo, quasi a scusarsi pernon aver fatto gol quando il per-corso lo richiedeva. Balotellinon è animale da dressage.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

7LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Poteva essere la serataperfetta. Il gol nel derby dopola vittoria contro i marziani delBarcellona. Il primo nella sua(breve) carriera rossonera. Ste-phan El Shaarawy ha assapora-to il gusto dolce del successoquasi per un tempo e mezzo, fi-no a quando Schelotto non hadeciso di rovinare la festa rosso-nera. Finisce in parità, ma il Mi-lan può consolarsi con la classi-fica: la banda di Allegri resta interza posizione (in attesa di sa-pere che cosa farà la Lazio stase-ra) ma soprattutto mantieneun punto di vantaggio sui neraz-zurri. Silvio Berlusconi ha scel-to la partita sbagliata per acco-modarsi in tribuna insieme ainipotini. Avrebbe fatto meglioa presentarsi mercoledì sera.

Mario? No! Il Faraone Eppure ilFaraone aveva apparecchiatotutto come meglio non avrebbepotuto. Tutti aspettavano Balo-telli, protagonista designato, in-vece è arrivato lui. Ha segnatodopo una ventina di minuti, rac-cogliendo un invito di Boateng

dopo una cavalcata delle suesulla fascia sinistra. Tiro di de-stro e poi subito a festeggiaresotto la curva, prima l’esultan-za speciale con Prince e poi lamano sul cuore. El Shaarawynon segnava dal 27 gennaio(Atalanta-Milan 0-1) e le stati-stiche dicono che non l’avevapiù messa dentro da quandoera arrivato Balotelli. Mario an-dava a mille e Stephan inveceaveva dimezzato la sua veloci-tà, come se il nuovo arrivo fa-cesse da tappo alle bollicine fa-raoniche. El Shaarawy invece ètornato al centro della scena

nella partita che doveva esseredi Balo. «Segnare è stata unagrandissima soddisfazione, è ilmio primo gol nel derby, la miaidea era quella di calciare subi-to. Mi dispiace per il pareggio,era una partita da vincere, nonl’abbiamo chiusa. Balotelli è un

grande campione, si rifarà. Ilrinnovo? Non so ancora nulla.Il Barcellona resta la più fortedel mondo, dovremo ripeterela partita perfetta di San Siro».

La prima volta Il gol nel derby glimancava, era il suo piccolo

cruccio in una stagione così. Ie-ri ha fatto il solito lavoro dou-ble face: attacco e copertura,un movimento continuo per da-re una mano in difesa e farsi tro-vare sempre pronto in attacco.Ha tentato di fare anche l’assi-stenza, battendo l’angolo per latesta di Balotelli pochi minutidopo la rete dell’1-0. Se Handa-novic non avesse fatto il miraco-lo forse la partita avrebbe presoun’altra piega. E forse non sa-rebbe nemmeno arrivato Sche-lotto a rovinare la festa di ElShaarawy.

Quota 16 Di sicuro il Faraonenon può essere pienamente sod-disfatto, perché un gol senza lavittoria è un brodino insapore.Però, al di là del risultato, il Mi-lan può gioire perché Stephan ètornato. Ha segnato la rete nu-mero 16 in campionato (19 instagione), ha dimostrato agliscettici che non è la convivenzacon Balotelli il suo problema,semmai la stanchezza e quel fa-stidio al ginocchio che ogni tan-to torna a tormentarlo. Ste-phan ha tirato la carretta permesi, quando il Milan era anco-ra un cantiere con la scritta «la-vori in corso». Ha giocato tuttele partite possibili fino a quan-do non è stato costretto a fer-marsi per un infortunio (Allegril’ha risparmiato solo contro ilParma). In campo non si rispar-mia mai, normale che a un cer-to punto abbia subito una fles-sione. Ieri però sembrava torna-to quello di inizio stagione. Le-tale e sempre pronto a sacrifi-carsi. Al derby non è bastato,ma un El Shaarawy così saràprezioso nelle prossime partite,quando il Milan dovrà affronta-re quasi tutti gli scontri diretti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La coreografiadella Curva Sudcita «papà» Kilpin

MILANANDERLECHT

lafoto

8Gli anni

e 4 mesidall’ultimo pari

nel derby diMilano. Il 24

ottobre 2004 lasfida finì senza

reti: la Xmancava da 19

partite

73I pareggi

nei 279 derbygiocati dal 18

ottobre 1908 aquesto, ufficiali

e non. Il Milan èin testa in

quanto avittorie: 108contro le 98

dell’Inter

33I derby finiti1-1. L’ultimo è

stato quellogiocato il 13

maggio 2003 evalido per lasemifinale diritorno della

Champions: retidi Shevchenko

e Martins

11Le reti

di fila segnateda giocatori

stranieri dopol’ultima reteitaliana nel

derby, quella diCassano in

Milan-Inter 3-0del 2 aprile

2011. La serie siè chiusa ieri

con il gol di ElShaarawy. In

casa Inter unarete italiana nel

derby mancadal 28 ottobre2006, cioè dal

gol di Materazzinel confronto di

campionatoterminato 4-3

per l’Inter

ARBITRO De Marco di ChiavariGUARDALINEE Giallatini - PretiTV RaiSport 1 ore 15

ANDERLECHT(4-2-3-1)33 Roef15 Rivituso3 Mbemba4 Heylen5 Lukaku6 Dendoncker8 Daf10 Tarfi11 Acheampong7 Diarra19 HenenAll.Peeters

PANCHINA1 Cekrezi, 2 A. D'Alberto, 13 E.D'Alberto, 14 De Wilde, 16Carva ho, 17 Jaadi, 20 Soumare,21 Brebels, 22 Scho l, 23 Palmeri,24 Falsaperla.SQUALIFICATInessuno. INDISPONIBILI Alvarez,Kindermans.

El Shaarawy ride a metà«Era un derby da vincere»Dopo l’arrivo di Balotelli non aveva più segnato: il Faraonesi è sbloccato, ma nemmeno stavolta è riuscito a battere l’Inter

Con un successosull’Anderlecht irossoneri possonodiventare il clubcon più vittorie

I NUMERI

Stephan era adigiuno dal 27gennaio. Dimostrache è compatibilecon l’ex del City

MILAN(4-3-3)1 Narduzzo21 Pedone13 Pacifico6 Speranza24 Tamas19 Bastone8 Cristante5 Lora18 Henty9 Petagna11 GanzAll. Dolcetti

PANCHINA12 Andrenacci, 22 Petkovic, 2Ferretti, 3 Pinato, 4 Lucarini, 7Aniekan, 10 Spagnoli, 14 Bortoli,16 Iotti, 17 Piccinocchi, 23Prosenik. SQUALIFICATInessuno. INDISPONIBILI De Feo,Rondanini.

Il Milan scatena Ganz per l’attacco al record

SERIE A 26a GIORNATA

COPPA CARNEVALE FINALE A VIAREGGIO

«Saremo una squadra didiavoli. I nostri colori saranno ilrosso come il fuoco e il nerocome la paura che incuteremo».Era la frase preferita di HerbertKilpin, l’ex magazziniere diNottingham che, nel 1899, fu trai fondatori del Milan e poi primocapitano e allenatore. La CurvaSud rossonera l’ha sfoggiataieri per la coreografia del derby(nella foto Eidon), citazione cheè diventata urlo di incitamento edichiarazione di guerra. Maanche monito per i nerazzurri:quando Kilpin dettava quelmotto, l’Inter (fondata nel 1908)non era ancora nata.

4

«Segnare è statauna grandissimasoddisfazione, lamia idea era dicalciare subito»

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVIAREGGIO (Lucca)

Entrare nella storia sipuò. Ma serve una gara perfet-ta, una finale da Milan. Vince-re contro l’Anderlecht signifi-cherebbe conquistare il primoposto in solitaria nell’albod’oro del torneo di Viareggio,un segnale importante che da-

rebbe continuità al nuovo cor-so societario. Il Milan vanta 8titoli nella Coppa Carnevale,come Juventus e Fiorentina.La finale di oggi è un’occasio-ne unica e i precedenti sono afavore. Negli ultimi due succes-si al Viareggio, datati 1999 e2001, il Milan superò due stra-niere: 1-0 ai croati del VarteksVarazdin nel 1999, 3-1 ai brasi-liani del Vitoria due anni dopo,nel quale andò in gol anche Lu-ca Antonini.

Alla ribalta Tra i protagonistidel presente c’è Simone Ganz,figlio d’arte, capocannonieredel torneo insieme a Canotto(Siena), Lanini (Juve) e Bobal(Honved). Oggi ha la grande

chance di staccare tutti e scrive-re il suo nome, da solo, tra i vin-citori della classifica marcato-ri, dove nel recente passatohanno primeggiato Eder conl’Empoli (ora alla Samp), Im-mobile con la Juve (ora al Ge-noa) e Mario Balotelli con l’In-ter, che vinse nel 2008 a parimerito con Scappini dellaSamp (oggi al Pisa). CapitanGanz però dopo la semifinaleha precisato: «Il successo per-sonale viene dopo quello disquadra. L’obiettivo è vincereil Viareggio». Sarà lui dunquea guidare l’assalto all’Anderle-cht. La squadra belga ha subìtosoltanto un gol nel torneo e gio-ca un calcio organizzato e mol-to propositivo, che ha in Daf e

Lukaku le stelle.

Tutti a Viareggio Alla fine si gio-cherà a Viareggio, dove è atte-sa sugli spalti anche la presen-za dell’a.d. Adriano Galliani,del d.s. Ariedo Braida e del tec-nico rossonero MassimilianoAllegri. Sede confermata, no-nostante la richiesta del Milandi giocare su un altro campo,visto il terreno di gioco ai limitidella praticabilità dopo la semi-finale. L’ipotesi «trasloco» ierisembrava reale, specie dopo lanevicata del mattino. Ma que-ste sono problematiche chenon devono distogliere il Mi-lan dell’obiettivo: c’è un appun-tamento con la storia da nonmancare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stephan ElShaarawyfa festa conBoateng dopoaver segnatola retedell’1-0 AP

Simone Ganz, 19 anni PEGASO

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013#

I DUE PROTAGONISTI BUONE NOTIZIE IN DIFESA

Il tecnico del Milan rimpiange gli errori sull’1-0Il presidente: «Cassano? Meglio non parlare»

MILANO

Ci sono quelli che nelderby non deludono mai.Quelli che si esaltano nellegare più difficili, che trasfor-mano l’adrenalina in energiapura. Quelli come ChristianAbbiati, che anche ieri ci hamesso una pezza. Ricordateil derby di ritorno di due sta-gioni fa, quando il Milan poivinse lo scudetto? Quella se-ra Abbiati fece un miracolosu Thiago Motta quando lapartita era ancora sull’1-0 eindirizzò risultato e tricolo-

re. Ieri sera ha fatto lo stesso.Ha fermato Guarin a inizio ri-presa e ha mantenuto il Mi-lan in vantaggio. Poi perònon ha potuto niente sul pa-reggio di Schelotto.

Guardare avanti Abbiati è abi-tuato a essere decisivo. Que-st’anno gli era già riuscitocontro lo Zenit in ChampionsLeague, quando ha regalatoai suoi una vittoria importan-tissima nel girone. Ha avutoalti e bassi, è scivolato a Na-poli (facendo infuriare Gallia-ni), ha perso il posto per ilmal di schiena, poi se l’è ripre-so e ha convinto Allegri chela sua scelta era giusta. Abbia-ti è uno degli ultimi senatori,Mattia De Sciglio invece è unpivellino che sta dimostran-do di avere personalità e te-sta. Allegri l’ha schierato a si-nistra, confermando Abate(positivo contro il Barcello-na) e lui è uscito bene dalduello con Guarin, soprattut-to nel primo tempo. Non erafacile tenere a bada il colom-biano. Un’altra buona noti-zia per l’allenatore.

f.d.v.© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A 26a GIORNATA

MARCO PASOTTOMILANO

Sarebbe stato meglio sela congiuntivite si fosse manife-stata ieri sera e l’avesse lasciatotranquillo mercoledì. Silvio Ber-lusconi nel pomeriggio si èguardato la registrazione deltrionfo col Barça e poi si è diret-to a San Siro. Ma la serata digala non si è ripetuta. Anzi, èstata una di quelle partite dabuttare giù col Maalox, perchévedere la propria squadra inca-pace di affondare il colpo di gra-zia, e poi restare vittima dellasolita amnesia difensiva, procu-ra una certa acidità di stomaco.Il Cav a fine gara ha fatto visitaai suoi ragazzi negli spogliatoi,e poi ha raccontato: «Alla finedel primo tempo si poteva esse-re 3-0. Se sono due punti butta-ti? Eravamo in trasferta, va be-ne così. Faccio i complimenti aEl Shaarawy, e anche ad Alle-gri. Sono fiducioso in vista delritorno col Barcellona. Balotelliha cercato il gol, ma non è statofortunato. Cassano? Quandomi chiedono un giudizio su unapersona, e questo è negativo,mi astengo dal darlo».

Gestione Dopo l’impresa in cop-pa Allegri aveva paura di ritro-varsi una squadra presuntuosa.Invece non è successo, e questoè segno di maturità. La parteluccicante della prestazione.Ma restano i due peccati origi-nali: aver mancato il raddoppio(e volendo pure il tris) e presogol sull’ennesima dinamica evi-tabile. A fine gara il tecnico ros-sonero ripete il concetto giàespresso al termine della sfidacol Barcellona: «Quando l’av-versario sta per morire, lo deviuccidere...». Max assicura diaver fatto i complimenti ai suoiragazzi nello spogliatoio, mal’umore non è proprio dei mi-gliori. «Spiace, perché queste

sono partite da vincere. Abbia-mo giocato un ottimo primotempo, dove siamo riusciti amandarli in giro per il campo.Nel secondo invece non è suc-cesso. E’ questione di gestionedel pallone. Il problema è chequando sei molto giovane si fan-no cose che non dovrebbero es-sere fatte». Il riferimento non èa un singolo giocatore. E se an-che fosse, Allegri si tiene il no-me per sé. È più una questionedi atteggiamento generale, diquella scaltrezza che Max recla-ma spesso dalla squadra e chespesso manca all’appello.

Che occasioni «Comunque sonocontento di quanto abbiamo fat-to. Anche nella ripresa, pur es-sendo calati, abbiamo concesso

pochissimo: Abbiati ha compiu-to un solo intervento». È un do-pogara che va così. Allegri par-te bene, sottolinea le note liete,ma poi il tarlo se lo divora. «Ab-biamo avuto quattro occasioniclamorose, e in 90’ non si puòpensare di averne 12. Avrem-mo dovuto chiudere la partita.Balotelli? In un’occasione è sta-to strepitoso Handanovic, nellealtre doveva far gol. Ma sonocontento di quello che ha fatto.Nel secondo tempo loro eranopiù stanchi, dovevamo metter-ci tutti più a disposizione. Ilmio futuro? Le parole del presi-dente mi fanno molto piacere,ma non avevo dubbi sulla stimadella società. Io qui ci sto moltobene».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Allegri: «Se il rivalesta per morire,devi ucciderlo»Silvio s’accontenta

Brindisi rossoneri senza etàAbbiati, che reattivitàDe Sciglio come un veterano

Silvio Berlusconi in tribuna con la fidanzata Francesca Pascale AP

Christian Abbiati, 35 anni BOZZANI

9LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

diamo i numeri

POSSESSO PALLA

PASSAGGI UTILI

PALLONI TOCCATI

PASSAGGI SBAGLIATI

Il Milan tiene il controllo dellapartita, ma nella ripresa rallenta ilritmo e l’intensità delle azioni ecosì l’Inter riesce a rimettersi incorsa. I rossoneri hanno pagato losforzo di Champions.

Molto precisi i giocatori delMilan nella distribuzione delgioco: l’87,1 per cento di positivitànegli appoggi è un dato chetestimonia della lucidità e dellaqualità degli uomini di Allegri.

Il regista del Milan è ilgiocatore che tocca più volte ilpallone. Ma al suo livello arrivaanche Abate (99 tocchi): segnochiaro che il Milan ha puntatomolto sulle azioni laterali.

Tanti palloni toccati (ben92), ma anche tanti passaggisbagliati (addirittura 14). Garganonon si tira mai indietro, però glimanca un po’ di lucidità.

56,9

87,1%

99

14

LE STATISTICHE DEL BIG MATCH

CHRISTIANABBIATI35 ANNIMILAN

8

la prodezza

la Sfida

PARATE

RINVII

USCITE

TIRI SUBITI

FALLI SUBITI

MONTOLIVO

GARGANO

Il volo di Samirspegne il sognodei rossoneri

723le palle

giocate dalMilan contro le

606 dell’Inter

401il numero totaledi passaggieffettuato dai

rossoneri; 282dai nerazzurri

75palle perse

dagli interisti,62 dai milanisti

52le palle

recuperatesia dall’Inter che

dal Milan

16i falli subiti

da entrambe lesquadre

12i dribblingpositivi deinerazzurri, 5

quelli deimilanisti

4i cartellini

giallicomminati agiocatori del

Milan, due gliinteristi

ammoniti

ANDREA SCHIANCHI

Non solo centravanti ofantasisti, mezzepunte o tre-quartisti, ali destre o sinistre.Il bello del calcio è anche al-tro: un uomo che passa novan-ta minuti e più da solo a difen-dere una porta che dieci av-versari assatanati cercano difar crollare. Il mestiere delportiere è tanto strano quan-to affascinante, si potrebberochiamare in causa fior di psi-canalisti (da Freud in giù) percapire le motivazioni che spin-gono un ragazzino a sceglierequel ruolo, ma quando capita-no partite come il derby diSan Siro si ha una certezza: lagloria si raggiunge anche at-traverso l’umiltà, l’abnegazio-ne, lo spirito di sacrificio. Sa-mir Handanovic e ChristianAbbiati salgono sul palcosce-nico e si prendono gli applau-si. Meritati. Meritatissimi. Leemozioni regalate dalle para-te dei due «guardiani» sonoparagonabili a quelle suscita-te da un dribbling, da una «ve-ronica», da un guizzo improv-viso, addirittura da un gol.Proprio così, perché alcuniinterventi di Handanovic eAbbiati, in realtà, equival-gono ad altrettanti gol. Pro-viamo ad analizzarli con at-tenzione.

Contro Balo Detto che sul gol diEl Shaarawy c’è ben poco dafare per il portiere nerazzurro,va però sottolineato come toc-chi a lui tenere in piedi la ba-racca. Cross da destra, la zuc-cata di Balotelli è di rara poten-za e pare davvero che finiscain rete: Handanovic s’inarca arespingere la conclusione epoi, con prontezza di riflessi,afferra il pallone che danza sul-la linea. Parata incredibile per-ché dimostra il colpo d’occhiodi Handanovic. E ancora, sia-mo sempre nel primo tempo, ilportiere si prende la scena

quando si tratta di re-spingere (anche inquesto caso d’istin-to) una «volée» diBalotelli. Vero chenell’occasione l’at-taccante milanista

potrebbe essere più pre-ciso, da lì il pallone va butta-

to dentro, poche storie..., mava dato merito al portiere ditrovarsi al posto giusto nelmomento giusto. Altro nume-ro di Handanovic, cui l’Interdeve fare un monumento: c’èuna punizione da una trenti-na di metri a favore del Mi-lan. Balotelli va sul pallone,un giocatore rossonero allun-ga la barriera, la situazione ècomplicata. Supermario cal-cia con violenza, un destro po-tente e preciso, parabola ascendere, e Handanovic si di-stende sulla sua destra e cimette i pugni: il pallone vienerespinto e schizza lontano dal-la porta. Pericolo sventato, l’In-ter respira.

Paradiso Handanovic si ripetenella ripresa, quando chiudela saracinesca di fronte al ten-tativo di Niang, proprio nel fi-nale della partita, ma primatocca ad Abbiati guadagnarsila pagnotta. L’Inter sfonda sul-la fascia destra, cross perfettoal centro per l’inserimento diGuarin che batte al volo: sem-bra gol, tutti i nerazzurri pen-sano che sia l’1-1, e invece Ab-biati si supera, si allunga e va atogliere la palla dalla porta. In-tervento strepitoso. Poi nonriesce a fare nulla sulla rete diSchelotto, però obiettivamen-te neanche un marziano po-trebbe intervenire. Il cross diNagatomo dalla sinistra è pre-ciso, i difensori centrali del Mi-lan dormono sull’inserimentodi Schelotto, non lo contrasta-no, e che cosa volete che facciaAbbiati? I miracoli non riesco-no sempre, sennò staremmoin Paradiso...

© RIPRODUZIONE

RISERVATA

MILAN

MILAN

SERIE A FOCUS TECNICO

I NUMERI

I portieri protagonisti del derby: l’interista si esalta sulleconclusioni di Balotelli e Niang, il milanista decisivo su Guarin

0

I tifosi del Milan avevanogià alzato le braccia in segnodi trionfo, perché la zuccata diBalotelli pareva propriodestinata a sfondare la rete. Einvece sulla traiettoria ilpallone ha incontrato le manidi Handanovic: un interventod’istinto, un colpo di reniincredibile, una paratadavvero pazzesca. Nel primotempo il portiere dell’Inter hatenuto in piedi la sua squadra:uscite puntuali, volimeravigliosi, rinvii semprepiuttosto precisi. Insomma,una sicurezza.

4

3

17

4

2

SAMIRHANDANOVIC28 ANNIINTER

5

20

6

2

Il risultato è nelle manidi Handanovic e Abbiati

Partita tirata, scontri al limite: qui lottano Boateng e Cambiasso ANSA

11LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

ANDREA ELEFANTEMILANO

Ezequiel aveva passatogennaio a scrivere sulla tastie-ra del telefonino che certi tre-ni nella vita passano una voltasola, e bisogna prenderli: eradiventato il suo mantra, percontinuare a credere a quel so-gno e chiedere all’Inter di nonfarglielo morire. Ezequiel ierisera, quando ha visto il suo excompagno di scorribande cese-nati Nagatomo crossare, ha ca-pito che c’era un binario tutt’al-tro che morto per un treno inarrivo. Ezequiel ha guardato iltabellone degli orari per pren-dere il tempo a Mexes, ha salta-to con i capelli al vento e queltreno non lo ha solo preso: ci èsalito in corsa e ora spera dinon scendere più.

Quei gol di Livaja Ezequiel Sche-lotto ha iniziato a sentirsi inte-rista ieri sera, qualche ora do-po la doppietta di Marko Li-vaja, quello andato all’Atalan-ta per fare arrivare lui, e intor-no alle ore 17 il saldo parzialedell’operazione, per l’Inter,aveva cominciato a farsi beffar-

do, più che negativo. Ezequielnon poteva scegliere un gior-no più speciale, per fare un po’il Livaja e un po’ anche il Mili-to, e poco ci è mancato che poici scappasse una doppietta daannali, altro che debutto colbotto: «Era il mio primo derbye iniziare questa storia con ungol è un’emozione che non di-menticherò mai». Di indimen-ticabile finora aveva fatto mol-to poco: un debutto arruggini-to a Siena, primo capro espia-

torio di un pomeriggio da brivi-di, poi 5’ inutili contro il Chie-vo, un quarto d’ora scarso a Fi-renze a barca era già naufraga-ta, e poi nient’altro, perchénon c’è stato posto per il suonome nella lista per l’EuropaLeague. Si era seduto in pan-china anche ieri, e come luiRocchi, Kuzmanovic, Kovacic:tutto il mercato di gennaio.

Tutta l’Inter che sarà, ma anco-ra non è stata.

Gli occhi al cielo Ezequiel è sta-to la prima carta che Stramac-cioni ha chiesto a Moratti peravere un mazzo con qualchejolly in più. Ezequiel è stata laprima carta usata anche ieri se-ra, per provare a sparigliare ilmazzo di una partita dove il

bluff non era più ammesso:«Da noi il mister voleva che ti-rassimo fuori tutto quello cheavevamo dentro». Ezequiel ciha creduto — e quel gol ha da-to coraggio almeno quanto cer-te parole — ma poi quasi nonci credeva: ha segnato l’1-1,ha indicato in tribuna e in pan-china chi gli vuole bene e poi ècorso via, lontano anche dal-l’abbraccio dei compagni, haalzato gli occhi al cielo e sonopassati dei secondi lunghissi-mi, forse perché sentiva scen-dere le lacrime, e in certi mo-menti non sai mai se mostrarequello che hai dentro.

Quelle lacrime Poi sì, però:«Quelle lacrime — ha spiegatodopo Schelotto — erano di gio-ia, ma anche per tutto quelloche è successo in questi mesi:si è parlato tanto di quello cheho fatto fuori dal campo, trop-po, e sono tutte cose non vere.Per fortuna ho sempre avutola mia famiglia vicina e questogol è per i miei genitori, i mieifratelli che per la prima voltaerano a vedermi in tribuna,per la mia fidanzata Gisela cheè venuta dall’Argentina. Dicograzie a loro e a tutti quelli chemi hanno accolto così bene al-l’Inter, che hanno avuto la pa-zienza di aspettare che mi ri-mettessi a posto fisicamente.Questo è un pareggio che ci vaanche stretto, ma è un puntoimportante: il campionato èancora lungo, dobbiamo conti-nuare così». Anche lui, e inquale ruolo si vedrà: «Pure daterzino se servirà, anche se hosempre fatto l’esterno di cen-trocampo e con un difensorealle spalle mi sento più sicu-ro». Soprattutto quando si trat-ta di salire su un treno in cor-sa, senza cadere giù.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

fTGazzetta.it

1La rete nelderby per El

Shaarawy: eraalla terza

presenza, laseconda

da titolare,identico

punteggio neidue precedenti,

sconfittaper 1-0

16I gol in questocampionato per

l’attaccantemilanista, che

accorcia ledistanze da

Cavani,impegnato

stasera a Udine.Il milanista nonsegnava dal 27

gennaio aBergamo

1La rete

di EzequielSchelotto, cheera all’esordio

assoluto nelderby milanese:

è riuscito adandare in rete

fissando l’1-1finale dopo 2

minuti e 30secondi

dall’ingresso incampo

8Le partite

utili consecutiveper i rossoneriin campionato(5 vittorie e 3

pari) dopol’ultimo k.o. con

la Roma

Ottomila bandierefanno «tremare»il cuore della Nord

vdi VINCENZO CITO

la curva Inter

Gazza

Iachini le ha provate tutte«Giocava con il 3-4-3-3»

Z upping

Arrivato a gennaio, finalmente colpisce: «Si è parlato tanto di ciò cheho fatto fuori dal campo, l’Inter ha avuto la pazienza di aspettarmi»

«Giocherò pure daterzino se servirà,anche se sono unesterno dicentrocampo»

TORNA «EXTRA TIME»BECKHAM DEBUTTAE FA ESULTARE IBRA

TUTTI GLI HIGHLIGHTSDELLA 26ª DI SERIE AE I POSTICIPI IN DIRETTA

I NUMERI

Subito dopo un gol sfioratonel derby «Mamma mia,Balotelli! Ha fatto una cosada circus de soleil!» (FabioCaressa, Inter-Milan, Sky)

«Siena schierato, dunque,copre bene ogni zona dellasua metà campo, rendendodifficile la manovrabianconera. Prova laprogressione Peluso, Pelusoper Vucinic, mette in area,Lichtsteiner, l’uscita diPegolo e palla in rete!»

(Riccardo Cucchi, Radiorai)

Iachini le ha provate propriotutte. «Siena molto offensivo,3-4-2-1 il modulo che poi èdiventato anche un 3-4-3-3»(Amedeo Goria,«Stadio sprint», Rai Due)

«Una Roma cambiata, hasaputo rubare quello chedoveva sul campo» (SabrinaGandolfi, Rai, mentreintervista l’allenatoreColantuono).

Il conduttore Andrea Fusconel presentare una partita «IlLanciano ha battuto laReggina 3-1, sentiamo CiroVenerato». La spalla tecnicaVincenzo D’Amico«Purtroppo» («Novantesimominuto serie B, RaiDue)

Emiliano Mondonico («Ladomenica sportiva, Rai Due)«Domenica ci saràSiena-Atalanta, è il croceviadi questo campionato».Addirittura.

Nella stessa trasmissione,Paola Ferrari fa un annuncio«Dalla prossima settimana lepartite del campionatobrasiliano, in esclusiva suRaisport. Molti di questigiocatori verranno poi inItalia!». Gene Gnocchi«Vedremo le patacche che cirifilano»

Il ping pong fra telecronista e

spalla tecnica duranteMilan-Barcellona (Sky).Maurizio Compagnoni«Scontro durissimo, il fallo loha subito Pazzini». MassimoMauro (in disaccordo)«Busquets è entrato sullapalla». Compagnoni (deciso)«Però col sinistro va addossoa Pazzini». Mauro (polemico)«E’ chiaro che se uno entra inscivolata, prima o poil’avversario lo tocca».Compagnoni (convinto) «Inquesto caso è punita lapericolosità, tanto è vero cheè stato ammonito». Mauro«Non mi trovo d’accordo, macapisco...» (tradotto: io hogiocato a pallone e tu no).Compagnoni «Ti sto dicendocome adesso interpretano ilregolamento. 20 anni favaleva tutto» (tradotto: e tusei rimasto a 20 anni fa)

twitter@Vincenzo Cito© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal debutto col Psg diBeckham che fa felice Ibra,a Swansea e Ryan Giggs, ilGalles-power che incantal’Inghilterra. Dalle provedi rimonta del Barcellonaalla rinascità di Kakà, chesalva José Mourinho e ilReal Madrid. Torna «ExtraTime», la rubrica diGazzetta.it sul calcio esterocondotta questa settimanada Valerio Clari.

SERIE A 26a GIORNATA

La splendida coreografiadella Curva Nord interista peril derby con il Milan:«Internazionale. Mi fai tremareil cuore... Mi fai smettere direspirare». Ci sono volutecirca ottomila bandierine perrealizzarla. La Nord non ènuova a spettacoli del generee recentemente si è mossaanche la televisione tedescaZdf per realizzare un docu-filmsulla creatività dei ragazzidella curva interista.Il prossimo 19 marzoil documentario è tra lenomination del «Festival diBerlino 11mm» LINGRIA

4

Rivedi i gol di ElShaarawy e Schelotto chehanno deciso Inter-Milane tutti gli altri delle prime 7gare della 26a giornata diSerie A. Ma restano ancoratre partite e sul nostro sitopotrete seguire i due matchdi stasera in tempo reale.Si comincia alle 19 conUdinese-Napoli, alle 21c’è la diretta azione perazione di Lazio-Pescara.

«Questo gol è peri genitori, i fratelli,e per la miafidanzata venutadall’Argentina»

Le lacrime di Schelotto«Falsità su di me, ora godo»

Le lacrimedi EzequielSchelotto,23 anni, mentreabbracciaStramaccionidopo il gol:l’Inter l’ha presoa gennaiodall’AtalantaANSA

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

Il tecnico dell’Inter imbattuto con il Milan: «Grazie Handanovic»Il presidente: «Nell’intervallo ha aggiustato bene la squadra»

PARLA ZANETTI

«Nella ripresasiamo entrati conpiù motivazionee maggioreorganizzazione»

MATTEO DALLA VITELUCA TAIDELLIMILANO

Andrea sTREmaccioni:nel senso che su 3 derby non neha perso nemmeno uno. Non èpassato ancora un anno dallasua investitura e il tecnico del-l’Inter mostra già la faccia daimbattuto nella stracittadina:dopo quelle vinte 4-2 e 1-0, ec-co il pareggio di ieri, una salito-na scollinata anche grazie a unintervallo... istruttivo. «Se è ve-ro che nell’intervallo mi sonoarrabbiato - dice Strama -?Quando fai l’allenatore cerchidi capire se ci sono cose chenon vanno e lì intervieni peraiutare i giocatori. Nella ripre-sa siamo entrati con maggiormotivazione e più organizza-zione. Ma, credetemi, il meritomaggiore è dei ragazzi che conl’andar del tempo sono riuscitia mettere lì il Milan». Insom-ma, nell’intervallo pare essersiscatenata la furia di Strama:educata ma decisa. Una scossa.E il presidente Massimo Morat-ti conferma: «È stato bravo iltecnico a riaggiustarla nell’in-tervallo: a un certo punto pote-vamo pure vincerla...».

Moratto elogia tutti Il numerouno interista ha solo elogi.

«Grande carattere - dice Morat-ti -. E complimenti al pubblico:si è comportato benissimo. An-che Balotelli nel non segnare?Sarebbe stato bravo se fosse riu-scito a farlo: mi spiace che a fi-ne gara non sono riuscito a salu-tarlo. Molto bene Handanovic,ma anche Abbiati. Cosa sareb-be successo con un k.o.? Nonso, in questo campionato stra-no può succedere di tutto, e noiabbiamo grandi margini di mi-glioramento. Milito ci mancatantissimo. I bomber svincola-ti? Qualche possibilità c’è, ve-dremo, ma poi potrebbe sologiocare in campionato».

Grazie Handa Nel dopo-Firenze,Stramaccioni si era dato la col-pa per aver scelto gli stessi uo-

mini in due gare ravvicinate.Contro il Milan, ecco gli stessinove undicesimi in campo ri-spetto a Cluj. «In questo casocontava l’intensità della gara.La parata di Handanovic? Hadeciso il risultato. Lui è un inve-stimento importante per il pre-sente e per il futuro, oggi ha fat-to parate importanti, ma sta lìper quello. Il pareggio è giusto:dopo l’1-0 abbiamo sbandatoma nella ripresa abbiamo cam-biato atteggiamento finendo increscendo: se la gara fosse du-rata ancora un po’ magariavremmo vinto...».

Basta attaccare i miei! Pareggia-re il derby in rimonta dà auto-stima, ma le critiche pregresseancora bruciano. «A Firenze ab-biamo perso male, ma anche laLazio dopo l’Europa League èstata sconfitta dal Siena - diceStrama -. E allora si diceva cheper la Lazio era stato un passofalso e che per noi andava cam-biato tutto, soprattutto i gioca-tori. E questo non mi va giù. Lecritiche su di me le accetto per-ché posso peccare di inespe-rienza, ma quelle che mi hannodato più fastidio sono statequelle indirizzate ai giocatori.È stato detto che in questi mesiabbiamo cambiato tanto, mauna squadra che ha avuto tantiinfortuni è costretta a cambia-re tanto».

Cassano e Schelotto Fra le mos-se, ecco quella di Schelotto. «Èstata fatta per avere spinta sul-la destra e liberare Guarin, ave-vo visto il centrocampo del Mi-lan in calo, così abbiamo crea-to una palla gol e poi il gol. Cas-sano finto centravanti? SenzaMilito è una soluzione che con-tinueremo a proporre, una va-riante soddisfacente». Altra tro-vata di sTREmaccioni, l’uomodei derby mai persi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO Ilquarantesimo derbyconsecutivo, la fasciadedicata all’amico Milito, lasofferenza nel primo tempo, lareazione nella ripresa. CapitanZanetti ha guidato i suoi allariscossa. «La cosa piùimportante è stata la reazioneche abbiamo avuto dopol’intervallo racconta Javier aInter Channel , perchéabbiamo capito che in quelmodo non si andava danessuna parte. Abbiamo finitola gara meglio di loro, ilpareggio è meritato.Schelotto? È stata una serataspeciale per lui, noi siamofelici perché ha sofferto tantoe sta sfruttando questapossibilità. Il Milan si èdimostrato squadra quadrata,la lotta al terzo posto è apertae speriamo di spuntarla noi.Ma dobbiamo migliorare».Moratti su Balo E mentreHandanovic fa lo schivo maammette che la parata piùbella è stata «quella in uscitabassa su Balotelli, nelsecondo tempo», il presidenteMoratti prima della gara avevaridimensionato Mario così:«Se l’incrocio con Balotelli miricorda quello con altri exillustri come Ronaldo eIbrahimovic? No, sono tuttestorie diverse. Ronaldo era ilpiù grande giocatore delmondo, Ibrahimovic con noi havinto tre scudetti. Quindi èun’altra cosa».

Luca Taidelli© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A 26a GIORNATA

«Meglio noinel finale,risultato ok»

«Quando fail’allenatorecerchi di capirese ci sono coseche non vanno»

Strama: «Pari meritato»Moratti: «Sei stato bravo»

Andrea Stramaccioni, 37 anni, allena l’Inter dal marzo 2012 DI CIUCCIO

13LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013#

POSSESSO PALLA PASSAGGI POSITIVI

SIENA 43,2%

TIRI IN PORTA

SIENA 79,4%

TIRI FUORI

GOL! 29’ Punizione-passaggio in area di Pirloa Giovinco che tira sotto la traversa e Pegolonon ci arriva.31’ Zuccata di Emeghara che Buffon con unaprodezza alza sulla traversa.34’ Gran tiro da fuori di Terlizzi che colpisce ilpalo a Buffon battuto.GOL! 44’ Pogba dal limite cerca spazio e trova ildiagonale nell’angolo.

1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 13 Peluso;26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchi-sio, 22 Asamoah (dal 32’ s.t. 3 Chiellini); 12Giovinco (dal 36’ s.t. 24 Giaccherini), 9 Vuci-nic (dal 20’ s.t. 32 Matri).PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho, 20 Pa-doin, 23 Vidal, 33 Isla, 39 Marrone, 27 Qua-gliarella, 18 Anelka.ALLENATORE ConteESPULSI nessunoAMMONITI Bonucci per gioco scorretto.CAMBI DI SISTEMA nessuno

JUVENTUS 56,8%

21’ Marchisio scambia con Vucinic e tira angolatoma Pegolo ci arriva.GOL! 30’ Vucinic pesca Lichtsteiner in area,Pegolo arriva prima ma respinge male sul corpodi Lichtsteiner e la palla va in rete.35’ Asamoah crossa per Pogba, che di piattonecerca l’angolino ma trova Pegolo.

BARICENTRO MOLTO ALTO 58,2 metri BARICENTRO MOLTO BASSO 47,2 metri

29’ secondo tempo 44’ secondo tempo

II

JUVENTUS 87,3%

SECONDO TEMPO

(3-5-2)25 Pegolo; 86 Texeira, 88 Terlizzi, 18 Felipe;17 Belmonte, 36 Bolzoni, 14 Della Rocca (dal46’ s.t. 16 Verre), 33 Rubin; 27 Rosina (dal29’ s.t.23 Agra), 7 Valiani (dal 20’ s.t. 99 Poz-zi); 10 Emeghara.PANCHINA 12 Farelli, 3 Uvini, 5 Calello, 20 Ma-theu, 24 Paci, 70 Mannini, 87 Grillo, 91 Regi-naldo, 81 Bogdani.ALLENATORE Iachini.ESPULSI nessuno.AMMONITI Della Rocca per gioco scorretto.CAMBI DI SISTEMA dal 34’ p.t. 5-3-1-1, dal 20’s.t. 3-4-1-2.

IIIIIIIIII

MOMENTI CHIAVE

(3-4-2-1)

30’ primo tempo

Un bel destro da fuori area del nazionale francese Under 21chiude il match. Per Pogba è la quinta rete in campionato ANSA

il Film

IIIIII

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Lichtsteiner al 30’ p.t.; Giovinco al 29’, Pogba al 44’ s.t.ARBITRO Celi di BariNOTE Spettatori paganti 11.019, incasso di 384.320 euro; abbonati 27.442, quotadi 873.175 euro. In fuorigioco 6-0. Angoli 5-2. Recuperi: 1’ p.t., 2’ s.t.

L’ANDAMENTO DELLE PRIME CINQUE

SIENA 2

PRIMO TEMPO

La Juve risolve l’assedio alla porta senese con Lichtsteiner, che sfruttaun rimpallo, sull’uscita di Pegolo. Decisiva la rifinitura di Vucinic ANSA

La Formica Atomica indovina un bel sinistro sul primo palo, dopolo schema su punizione: risponde così ai fischi dei suoi tifosi ANSA

Pogba chiude i conti

SIENA 1

JUVENTUS

I bianconeri riprendono la corsa senza problemi. A segno Lichtsteiner, Giovinco e Pogba

Lichtsteiner sblocca il risultato Giovinco segna contro i fischi

SERIE A 26a GIORNATA

Lo svizzeroapre il conto,nella ripresaaltre due perle

3

Schiantato il Siena, il Napoli è a -7

Esultanza Juve afine gara LAPRESSE

JUVENTUS 9

Match a sensounico: l’unicobrivido i toscanilo procuranocon Emeghara

0DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHItwitter @fabiowhitesTORINO

La Juventus è come Paga-nini: non ripete. Gli errori. Do-po una caduta, si rialza. Sem-pre. Così recitava la storia re-cente. Confermata. In questocaso, il Siena le ha teso la manoper sollevarsi. Conte ha predi-cato rabbia e concentrazioneper tutta la settimana, perchéla tigre che lui conosce bene, latigre che ha morso Inter e La-zio, avrebbe avuto fame di pun-ti e magari di un altro bocconeprelibato per sperare nella chi-mera salvezza. Invece la Juven-tus si è trovata di fronte un gat-tino bagnato, incapace per lun-ghissimi tratti di creare il ben-ché minimo problema. La tigreSiena, in trasferta, ripone gli ar-tigli. Allo Juventus Stadium siè solo rintanata nella gabbiacon la vana speranza di proteg-gerla. Invece si è beccata tresberle, esito annunciato fin dal-l’inizio di questa partita. Esitoche non fa una piega.

Minimo sforzo Adesso la Juveguarda il Napoli da sette gradinipiù su, nell’attesa che scenda incampo stasera al Friuli con l’Udi-nese. Poi sarà tempo della gran-de sfida. E Conte ci arriva comevoleva. Con una squadra ricari-cata di punti, morale e salute.Ha raggiunto l’obiettivo col mini-mo sforzo: senza spolmonarsi,senza cartellini per i diffidati, econ il tanto atteso rientro diChiellini, osannato dalla folla(che però non ha fatto dello Ju-ve Stadium un inferno di tifo, co-me chiedeva il tecnico). Il «Chiel-lo» ha scaldato il motore un quar-to d’ora, gli altri si son messi aregime. Il Siena avrà deluso, mala Juve ha giocato una gara, di-

remmo, essenziale. Non spetta-colare, ma da padrona del cam-po. Senza frenesia e ritmi da ver-tigine, ma con la calma del piùforte. La vecchia Signora è diven-tata ancora più saggia. Nel cam-pionato scorso non perdeva mai,ma proprio di questi tempi siriempiva di pareggi con le picco-le che si presentavano a casa suacon l’armatura. Adesso invece ipunti che deve fare la Juve li fa.E se c’è qualche capitombolo inpiù, pazienza. C’è anche laChampions che pesa.

Nel segno dello svizzero A dire ilvero, nella prima mezzora i bian-

coneri sembravano preda di unattacco di «barcellonite» acuta,nel senso del Milan. Possesso pal-la totale, bei ghirigori, scambi in-finiti ma appena un paio di tiriverso Pegolo. Il Siena se ne stavanella famosa cuccia e, anche senon metteva mai fuori il musodal suo centrocampo, rischiavapochissimo. Ma il Siena non è ilMilan, appunto. E senza riparten-ze pericolose, la Juve poteva tes-sere la ragnatela e cercare l’affon-do che prima o poi sarebbe arri-vato. Una volta alzato il ritmo, ec-co le occasioni. E il gol di Lichtste-iner che sarà stato anche fortuno-so (rimpallo su Pegolo in uscita)ma meritato sopratutto per ilpendolino svizzero in gran spol-vero. Quattro gol in questo cam-pionato, tutto a fare da apriscato-le a partite bloccate. Chapeau.

Due pali Siena Il primo round siè chiuso con un’occasione di Po-gba. Nel secondo ti aspettavi la

reazione del Siena e Iachini ciha provato, cambiando uominie un paio di sistemi. Niente dafare. Il primo segno su tabellinodei toscani è un calcio d’angolo,al 4’ della ripresa. Il primo tiroal 31’, dove, però, Buffon devefare la prodezza mandando sul-la traversa la zuccata di Eme-ghara. Curioso, due soli tiri inporta del Siena, una traversa eun palo. Di Terlizzi da fuori.

Tanta Juve Ma poi c’è stata sol-tanto la Juve. Sono saliti in cat-tedra Pirlo, Pogba e soprattuttoMarchisio, e la Juve ha blindatola partita. Giovinco, fin lì evane-scente, imbeccato di Pirlo ha fir-mato il 2-0 e poi il francesonepieno di talento ha chiuso i con-ti sul 3-0 con azione personale.Fin troppo facile, direte. Maspesso è la forza della Juve cherende le cose facili.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

JUVENTUS 6

Juve, prove di fuga

GDS

SIENA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

15LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

ARBITRI CELI 6,5 Partita semplice, diremmo. Lui contribuisce anche a farla filare via liscia, senza errori. Un paio di cartellini e poco più. Altomare 6 - Crispo 5. Russo 6 - Ciampi 6.

6

6,5

6

TIRI 0PASSAGGI OK 10/10RECUPERI 2

TIRI 2PASSAGGI OK 30/34RECUPERI 3

CONTRASTI 8/15 LANCI 4 PASSAGGI 34/42

6

CONTRASTI OK 0/1LANCI 2PASSAGGI OK 11/12

6

CONTRASTI OK 0/1LANCI 3PASSAGGI OK 34/34

6,5

TIRI 1PASSAGGI OK 2/2RECUPERI 1

6,5 5,5

6

7,5

Niente di eccezionale, ma èl’unico a fare il suo dovere.Tosto, costringe alla figuracciaAsamoah e cerca di imporsisulla fascia. Ci riescequasi sempre. Lottatore.

TIRI 0DRIBBLING OK 0/0SPONDE 2

6 5

TIRI 0PASSAGGI OK 29/34RECUPERI 3

CONTRASTI OK 4/9LANCI 6PASSAGGI OK 60/66

TIRI 0PASSAGGI OK 15/17RECUPERI 3

TIRI 0DRIBBLING OK 0/0SPONDE 2

s.v.

CONTRASTI OK 1/3LANCI 5PASSAGGI OK 45/46

7

TIRI 5PASSAGGI OK 36/39RECUPERI 6

TIRI 0PASSAGGI OK 29/33RECUPERI 3

TIRI 3DRIBBLING OK 2/6SPONDE 3

TIRI 1 PASSAGGI OK 38/47 RECUPERI 2

Il migliore Belmonte

6,5

PARATE 3RINVII 25USCITE 7

CONTRASTI OK 1/2LANCI 2PASSAGGI OK 22/24

TIRI 1PASSAGGI OK 44/50RECUPERI 15

Ci sono statepressionipeggiori, ma si faapprezzare per isoliti anticipi.Recupera anchesull’unicadistrazione diBonucci. Lasolita garanzia.

5,5

TIRI 1DRIBBLING OK 1/3SPONDE 1

5

Bonucci6,5

PARATE 2RINVII 15USCITE 7

TIRI 0DRIBBLING OK 0/1SPONDE 3

Pimpantissimo,recuperapreziosi palloni,si dà da fare pertenere compattala squadra.E’ sempre unrincalzoaffidabile. L’uomoin più, se serve.

5Teixeira

Terlizzi

CONTRASTI OK 3/4LANCI 4PASSAGGI OK 24/28

TIRI 0PASSAGGI OK 34/37RECUPERI 2

Peperinoperpetuo. Partebenino, cerca diinventarsiqualcosa, manessuno lo aiuta.E allora siscoraggia esparisce discena. Sostituito.

TIRI 0PASSAGGI OK 14/18RECUPERI 2

6 5,5

TIRI 0PASSAGGI OK 0/0RECUPERI 0

CONTRASTI OK 3/6LANCI 4PASSAGGI OK 63/67

TIRI 2PASSAGGI OK 54/61RECUPERI 15

h

6

5

5Appena entrato,illude con unabuonaripartenza. Poibasta. Si sfiancaa inseguireMarchisio, senzamai raggiungerlo.Da rivedere inaltre occasioni.

6Treno svizzeronon solopuntuale, mainfaticabile.Stronca idirimpettai, su egiù senza sostacon pericolosità.Sul gol fortunato,ma lui è lì.

7Dal Sudafricacon stanchezza.Avrà anchetrovato l’osso piùduro davanti asé, ma il veroAsamoah è altro.Troppi errori infase di passaggioe dribbling.

Troppa libertà aPogba-gol nelfinale, ed èl’unica verapecca. Per ilresto limita idanni, tiene benela posizione. Edavanti colpiscepure un palo.

L’assist mandella sfida con laLazio restabloccato dietrodall’irruenza diLichtsteiner enon fa chesubire. Solo duecross. Fantasmadi sé stesso.

Rosina

Altra vita con laJuve, resta asecco. Ma siconferma tipinovelenosissimo.Nell’unicaoccasione, dizucca costringeBuffon allaprodezza.

Entra perl’improbabilerimonta. Sisbatte, machance non nearrivano. Arretraper cercarerifornimenti, soloche il Sienanon c’è.

Sembravaun’altra giornatastorta, quando siperde nell’ultimotocco e torna acasa con l’ecodei fischi. Invecelo spegne con unbel gol. Poi esceacciaccato.

Il Siena da trasferta è altracosa. Intimorito, pensa a nonprenderle, sta troppo dietrola linea della palla. Primo tiroalla mezz’ora della ripresa.

Un quarto d’orascarso permostrare che ètornato. Prendetanti applausi. IlChiello è amatodai tifosi chesanno quanto siaprezioso. Prontoper Napoli.

L’apparenzainganna. Pare ingiornata quandorespingeMarchisio eGiovinco. Inveceregala il gol aLichtsteiner e sulgol di Giovincoqualcosa poteva.

Sempre attento,fa la cosamigliore quandointercetta unapalla pericolosadi Vucinic. Ingenerale non vamale. Non è dalladifesa che arrivala sconfitta.

6 5

Prima dietro lapunta conRosina, poi adestra inmediana. A voleressere buoni,è sempre indifficoltà. Non siricorda un’azionedecente.

Il suo è stato unesame sereno,senza affanni.Prende lasufficienza, daterzo delladifesa. I picchialla «Celtic» lilascia per altreoccasioni.

h SIENA

Cerca di esserepiù concreto delmontenegrino,ma confermache la difesa delSiena è il repartomigliore. Senzaspazi nella suazona preferita, eallora collabora.

Giaccherini

Avrebbe volutoun’altraperformance,invece corre adestra e manca,un po’ a vuoto.Non è tutta colpasua se in mezzola Juvegiganteggia.

Il fantasistariciclato alcentro è molle efa poco filtro. Unpo’ meglio nelsecondo roundquando il Sienadeve inventarequalcosa manon basta.

Rubin

Pozzi Agra

Ormai secondoregista dellaJuve, rilanciale azioni esbaglia poco oniente dietro. AEmegharaconcede uncolpo di testa,agli altri nulla.

L’architetto sidedica alprogetto, e tentaanche il colpo digenio con unpallonetto alto.Gira tutto intornoa lui. E poi mandain gol Giovinco suschema studiato.

Asamoah

Giovinco

JUVENTUS

Sempre alconfine tradelizia e leziosità.Stavolta buona laseconda. Regalabei passaggi,come nel primogol ma non tiramai, nemmenoquando è in area.

Chiellini

Pegolo

Della Rocca

Barzagli

EmegharaUn cambioincomprensibile.Poverino, entranell’ultimominuto direcupero sul3-0. Non toccanemmeno unpallone. Perché,Iachini?

Studia dafenomeno,niente da dire.Lo vedi da comepadroneggia inmezzo, anche inuna gara facile. Eda come segnacon facilità allaprima occasione.

Pirlo

Campione ovunque. Martellain mezzo al campo, ricamadavanti e sbroglia pure un paiodi matasse dietro, come quellapalla sfilata a Emegharadentro l’area. Maturità e classe.

UN FANTASMADI NOME RUBINMALE PEGOLO

Il gran portiere lovedi dai riflessiche esibiscequando fin lì eradisoccupato.Prodezza suEmeghara, sulpalo di Terlizziforse è inleggero ritardo.

Matri

Idem con patate.Il centrocampoha parecchiefalle e lui devefare glistraordinari. Suitre gol non hacolpe e qualchepericolo riesce asventarlo.

BolzoniLichtsteiner

Buffon

Vucinic

Felipe

Valiani Verre

Peluso Pogba

il migliore Marchisio

5,5

di FA.BI.le Pagelle

Prima controlla, poi affonda icolpi. Sempre padrona delcampo. La ripartenza è piùfacile del previsto. AndràNapoli convinta e rilassata.

POGBA STUDIADA FENOMENOASA STANCO

6,5 5,5

Il tecnico: «I miei uomini vanno rispettati. Volevo una bolgia,c’era una bolgina. L’estero mi affascina, ma ora c’è la Juve»

7

l’allenatoreConte

l’allenatoreIachini

ALLO JUVE CLUB DAY

Squadra menoarrembantema più saggia.Gara mai inpericolo,risparmiandofiato per ilNapoli. Volevaconcentrazio-ne, l’haottenuta.Gli schemi supunizioni ecorner sonoil di più.

Capiamo chec’era laJuventusdavanti, ma ilsuo Siena faparecchi passiindietrorispetto alleprecedentipartite.Tropporinunciatario.E poi lareazione ètimida timida.

TORINO Giornata di festaper la Juventus, che ieri hafatto il suo dovere sul campo esi è portata a + 7 sul Napoli, inattesa del confronto di questasera fra azzurri e Udinese. Maieri è stata una mattinata difesta anche per i circa 800tifosi in rappresentanza deiclub bianconeri di tutto ilmondo, compresi Australia,Dubai e Russia.

A Venaria Era il «Juventus clubday», ospitato dal teatroConcordia di Venaria. E adaccogliere il popolo juventinoc’era tutto lo stato maggiore dicorso Galileo Ferraris: AndreaAgnelli in testa, ma anche gliamministratori delegatiMarotta e Mazzia, oltre aPavel Nedved, idolo maitramontato. «La mia famigliacelebra i 90 di legame con laJuventus — ha detto dal palcoil presidente —, nessuno comenoi in giro per il mondo. Dalpunto di vista personale,quando sono arrivato nel 2010ho trovato una tifoseria divisae una squadra da ricostruire.Abbiamo lavorato sodo, e loscudetto dell’anno scorso haun sapore particolare,dolcissimo, perché è stato ilprimo dopo i fatti del 2006. LaJuve esiste solo per vincere, èla nostra essenza». Nedved,poco più in là, annuisce erilancia: «State tranquilli, nonci fermiamo certo qui».

m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A 26a GIORNATA

Agnelli:«Vincereè la nostraessenza»

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROTORINO

Nessuno tocchi i suoi gio-catori, altrimenti Antonio Con-te scende in campo e attacca.Anche se questo significaschierarsi contro una parte deitifosi della Juve. E’ successo ie-ri dopo i fischi che, nonostantela vittoria sul Siena, hanno sot-tolineato alcuni errori di Gio-vinco (soprattutto), Vucinic ealtri giocatori. Conte non hagradito (eufemismo) questecritiche e, forte del rapporto vi-scerale che ha con il popolo ju-ventino, si è sfogato in modoplateale: «Qui si è presa unacattiva abitudine: trovo ingiu-stificati e inopportuni i fischi.Questa squadra ha fatto ritro-vare il senso d’appartenenza el’orgoglio di essere juventini. Itifosi non devono mai dimenti-care che un anno e mezzo faoltre al campionato facevamola Coppa del Nonno e non era-vamo niente. Ci vuole semprecalore nei confronti di giocato-

ri che ci stanno facendo sogna-re e sono pronto a scagliarmicontro tutti per difenderli».Conte invita i tifosi a un atteg-giamento più umile: «La pre-sunzione non fa mai bene.Questi giocatori vanno rispet-tati e chi li fischia non è un ve-ro tifoso. Adesso le giornate di-minuiscono, il pallone diventapesante e la nostra gente saràancora più importante. Sequalcuno pensa che sia diven-tato tutto facile, è meglio chefaccia un bagno d’umiltà».

La «bolgina» A Conte non è pia-ciuto neppure il clima un po’troppo soft in cui si è disputatala partita: «Volevo una bolgia,ho avuto una "bolgina"... Lostadio non era pieno, la neveci ha raffreddato. Possiamo fa-re meglio tutti: noi in campo, itifosi sugli spalti. E non mi rife-risco alle curve». Si riferisce achi va allo stadio come fosse ateatro. E’ un paradosso che co-struire un impianto comodocon ristoranti, poltroncine e in-trattenimenti vari rischi di far

perdere di vista il motivo prin-cipale per cui si va a vedereuna partita: tifare, divertirsi,trascinare la squadra. Ma que-sto è un problema storico: il ti-foso della Juve, curve escluse,tende tradizionalmente a rite-nere scontate le vittorie comese i successi del passato fosse-ro il viatico per quelli del pre-sente. Non è così e tantomenoadesso che la rosa di Contenon è quella tecnicamente piùforte e quindi deve dare il mas-simo in ogni partita. Lo scudet-to dell’anno scorso forse haconfuso le idee a chi ritieneora obbligatoria la confermadel titolo.

L’estero Dopo lo sfogo, Conteha applaudito la prestazionedella squadra contro il Siena:«Abbiamo avuto un buon ap-proccio mostrando grande ma-turità. Altre volte eravamo sta-ti più intensi rischiando peròdi andare allo sbaraglio e per-dendo dei punti». Poi battutevolanti sullo schema che haportato al 2-0 («Curiamo ognidettaglio») e sullo scontro di-retto che si avvicina: «Un gior-no in più di riposo rispetto alNapoli? Siamo in credito... Cela giocheremo in modo serenoed equilibrato». Infine un com-mento sugli apprezzamentiche arrivano in particolare dal-l’Inghilterra: «Fanno piaceregli attestati di stima, la mia am-bizione è allenare un giorno al-l’estero. Ma adesso penso soloalla Juve». E’ ancora prestoper imparare come si dice bol-gia (o bolgina) in inglese.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ma Conte s’infuria

Antonio Conte, 44 anni, alla seconda stagione sulla panchina della Juve ANSA

«Fischiate? Giocavamoin coppa del nonno...»

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013#

I personaggi

Da Stephan a SebaSorrisi e tristezzadei gol bianconeri

2Le stagioni

in bianconero diLichtsteiner. È

stato acquistatonell’estate del

2011 dalla Laziodove ha giocato

tre stagioni

4Il record

di gol diLichtsteiner inuna stagione:

nel 2007-2008col Lilla in

Francia.Eguagliato iericon la rete al

Siena

5I cartellini

gialli rimediati inquesto

campionatodall’esterno

destro difensivodella Juve

20Le presenze

in questocampionato di

Lichtsteiner,sostituito7 volte e

subentrato 9

LICHTSTEINER E GIOVINCO

Il difensore svizzero è a 4 centri: «Grazieal sistema di Conte segno molto».L’azzurro capocannoniere con 11 reti,ma viene fischiato e zittisce i tifosi

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Ah, quei sorrisetti ironi-ci... Non mancarono davveroquando Marotta spese 11 milio-ni per assicurarsi Lichtsteiner.Si diceva: è sopravvalutato, il so-lito affare di Lotito. Il fatto è chesullo svizzero c’era mezza Euro-pa, e in Italia era piombata purel’Inter, alla ricerca dell’erede diMaicon. Era l’estate del 2011,l’alba dell’era Conte, di cui Licht-steiner è oggi uno dei pilastriportanti.

«Bucio de...» Professionista seris-simo, «spaccaballe» in campocon compagni e arbitri, ma gene-roso, generosissimo, e simpati-co nella vita di tutti i giorni, apalla ferma. Un po’ come ieri, a

fine primo tempo: «Il gestosul mio gol? È forse poco te-levisivo — sorride ai micro-foni Sky —. Vabbé, come sidice a Roma è stato un "buciode c...", un po’ di fortuna insom-ma». Oggi, probabilmente, Ste-phan è il miglior esterno destroin circolazione, o comunque sela gioca con Dani Alves e pochialtri. Bravo a quattro, meglio an-cora nel 3-5-2, dove si esalta inentrambe le fasi. Già, perché 6gol (4 in questa stagione) nonsono pochi per chi deve pensaresoprattutto a portare acqua, a di-fendere e al massimo a guada-gnare il fondo per assistere poipunte e centrocampisti che at-taccano l’area avversaria.

L’apriscatole È il peso specificodei gol, poi, a fare la differenzanel caso del «Freccia Rossa» di

Adligenswil. Sua la prima reteufficiale allo Juventus Stadium(11 settembre 2011 contro ilParma), suo il gol d’apertura inAtalanta-Juve 0-2 che regalò iltitolo d’inverno dell’anno scor-so. Quindi, i 4 centri di que-st’anno: a segno sempre con ilParma alla prima giornata;gol-partita a Palermo, nel gior-no del ritorno in panchina diConte; gol sicurezza a Veronacontro il Chievo, battuto poi2-1; infine, il colpo di fortunadi ieri pomeriggio. Insomma,Verona a parte, Lichtsteinerpuò considerarsi un «apriscato-le», l’uomo dei gol per nulla ba-nali, anche a livello storico. «Se-gno molto in bianconero, è ve-ro — dice a Juve Channel —.Merito del sistema di Conte. Acinque è più facile per me attac-care, soprattutto in una squa-dra con questa mentalità offen-siva». Sulla gara di ieri «dicoche abbiamo giocato un ottimoprimo tempo, ma nella ripresaabbiamo concesso troppo». Eora testa, cuore e gambe al Na-poli: «Se andiamo a vincere alSan Paolo non dico che è fatta,ma per loro diventa parecchiodura. Come stiamo? Bene, lasquadra sta molto bene».

Cannoniere triste È Giovinco l’al-tro protagonista. I tifosi lo fi-schiano, lui segna il 2-0, va intesta ai cannonieri della Juve erientrando nella propria metàcampo zittisce il pubblico con lamimica del ditino davanti allabocca. È l’undicesimo centro sta-gionale per Seba, che stacca diuna lunghezza Vidal, Vucinic eQuagliarella. Nel 2013 è a quo-ta 3: inutile il gol in casa con laSamp, importante quello di ie-ri, decisiva la rete in Juve-Milan2-1 di Coppa Italia. Almeno i nu-meri confortano un talento chefinora, a Torino, non ha comun-que dato il meglio di sé.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LA FELICITA’ DEL FRANCESE

I NUMERI

SERIE A 26a GIORNATA

4

Giovin-co, 26anni, eLichtste-iner, 29PEGASO/AFP

Pogba: «Voglioessere diversodalla massa»FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Quindici minuti, giusto il tempo di capirese il polpaccio che lo perseguita ha messo giudi-zio e per subire una botta alla caviglia che potreb-be frenare il rientro di Giorgio Chiellini da titola-re col Napoli. Conte spera di avere il suo gladiato-re anche per scaramanzia visto che con Chiello laJuve ha perso solo contro l’Inter.

Sincero Pogba E’ stata una domenica speciale perPogba, 18 presenze in A e 5˚ gol, a 19 anni comeDel Piero al primo anno di Juve nel ‘93’94. Ballet-to in campo dopo il gol studiato in estate con gliamici in discoteca in Francia, testa rasata condue righe gialle sui lati. «Perché va di moda lacresta in testa e io voglio essere diverso dallamassa. Sono contento per i 5 gol, il più bello quel-lo all’Udinese. Non avrei mai pensato di segnarecosì al primo anno con la Juve. Il merito è di Con-te: mi dice di tirare, e io tiro sospinto dal boatodei tifosi. Di Manchester non ho nostalgia, hoscelto la Juventus, il top».

Super Gigi Non poteva festeggiare Gigi Buffon nelmodo migliore le 362 presenze, quante Gianpie-ro Combi, mito anni ’30 tra i pali della Juve. Unazampata a deviare sulla traversa su Emeghara.«Una bella parata, doverosa se voglio rimaneretra i primi tre al mondo. Il peso specifico dei trepunti di oggi equivale ai punti in palio venerdì aNapoli. Sono queste le gare che non puoi fartisfuggire se vuoi vincere il campionato, gli scontridiretti li puoi anche perdere ma alla fine sonoquesti i punti che fanno la differenza». Una solanota stonata, i fischi a Giovinco. «Sarebbe me-glio se il pubblico applaudisse Seba. E’ uno deipochi a cercare giocate importanti e difficili, èora di spazzare via lo scetticismo su di lui. Biso-gna concedergli di sbagliare: certe giocate fannola differenza, come i suoi gol, 11, mica pochi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

17LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013#

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

LAZIO (4-5-1)PESCARA (5-3-2)

PANCHINA 1 Bizzarri, 95 Strakosha,20 Biava, 17 Pereirinha, 23 Onazi,7 Ederson, 18 Kozak, 28 Saha.ALLENATORE Pektovic.BALLOTTAGGI Cana-Biava 70-30%;Lulic-Ederson 70-30%, Gonzalez-Onazi60-40%SQUALIFICATI Ciani (1).DIFFIDATI Hernanes, Konko, LulicINDISPONIBILI Brocchi (stagione finita),Klose (30 giorni), Mauri (10 giorni),Stankevicius (15 giorni), Rozzi (5 giorni).

UDINESE (3-5-1-1)NAPOLI (3-4-1-2)

IN PANCHINA 93 Pawlowski, 51 Scuffet,75 Heurtaux, 6 Faraoni, 34 Gabriel Silva,15 Rodriguez, 22 Faraoni, 52 Merkel, 94Zielinski, 77 Maicosuel, 13 Ranègie.ALLENATORE GuidolinSQUALIFICATI Angella (1)DIFFIDATI Pinzi, Domizzi, Allan, Maico-suel, Di NataleINDISPONIBILI Brkic (7 giorni), Pinzi (30giorni), Lazzari (30 giorni)

PANCHINA 32 Pelizzoli, 28 BianchiArce, 11 Modesto, 70 D’Agostino, 7 Sculli,99 Caprari, 60 Caraglio, 22 Vukusic.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Perin 60-Pelizzoli 40%;Capuano 60-Bianchi Arce 40%; Abbru-scato 70-Caraglio 30%.SQUALIFICATI Blasi, Weiss, Zanon.DIFFIDATI Quintero.INDISPONIBILI Sforzini (15 giorni),Togni (10 giorni), Quintero (7 giorni).

OGGI ore 21 ARBITRO Romeo (3-0)

PANCHINA 22 Rosati, 2 Grava, 6 Rolando,11 Maggio, 4 Donadel, 20 Dzemaili, 18 Zuni-ga, 13 El Kaddouri, 29 Pandev, 9 Calaiò.ALLENATORE MazzarriBALLOTTAGGI Armero-Zuniga 55-45%,Insigne-Pandev 60-40%SQUALIFICATI Colombo (1)DIFFIDATI Pandev, De Sanctis, Calaiò,Gamberini.INDISPONIBILI Gamberini (da valutare)

OGGI ore 19 ARBITRO Damato (1-2)

La rivalitàUdinese-Napoli,culminata nella

stagione scorsacon cori di

scherno deitifosi friulani a

Mazzarri ilgiorno dei

festeggiamentiper la

qualificazione aipreliminari di

Champions,prese corpo così

La partitaIl 16 marzo 2012

si giocaUdinese-Napoli:

friulani in doppiovantaggio con

gol di Pinzi e DiNatale. Sembra

fatta. Mal’arbitro Rocchi,

tra le polemiche,prima espelle

Fabbrini (doppiogiallo) poi

concede unrigore al Napoli

per mani diDomizzi: Cavani

lo sbaglia. Ciònon impedisce al

Matador disegnare una

doppietta:finisce 2-2. Così

Pozzo alla fine«Partita decisadall’arbitro». Le

due squadrerestano appaiate

al 5˚ postoI verdetti

Con unfantastico finale

di stagionel’Udinese

conquista 4vittorie di fila

che lepermettono di

scavalcare, oltreal Napoli, anche

la Lazio e chiudeil torneo al terzo

posto

IL TIFOSO DEL BORUSSIA

A 4 giorni dal big match il pari a Udine non serveDe Laurentiis: «In ogni caso, 2˚ posto da applausi»

QUI UDINESE

PESCARA Alla disperataricerca di un risultato utile nellanotte degli ex. All’Olimpico benquattro biancazzurri dalpassato laziale (Bergodi,Zucchini, Zauri e Sculli) provanoa conquistare almeno un puntoper restare aggrappati al sognodella salvezza. Il tecnico, privodi sei titolari (Weiss, Blasi,Zanon, Quintero, Sforzini eTogni), porta almeno inpanchina D’Agostino, ma siaffida a un prudente 5 3 2. «Unsistema con cui proveremo adare maggiore copertura indifensa e protezione aicentrocampisti», dice Bergodi,che rilancia Abbruscato dal 1’. Iltecnico non vuole giocatoridepressi: «Ci crediamo. LaLazio attacca con molti uomini,abbiamo pensato a qualcosaper limitarli. SoprattuttoLedesma, il fulcro del gioco».

O. D’Ang.

GLI ABRUZZESI

NAPOLI (g.m.) Oggi si saprà la verità. DiegoMaradona è annunciato in Italia nel pomeriggio.La notizia, diffusa dal legale dell’argentino,l’avvocato Pisani non trova conferme. Maradonadoveva sbarcare in un primo momento a Romamentre in seguito lo stesso Pisani ha detto che ilPibe de Oro dovrebbe atterrare a Milano e cheaddirittura l’argentino starebbe pensando diassistere ad Udinese Napoli. Maradona avrebbepoi in programma una intervista tv e, domani,una conferenza stampa a Napoli per professarela sua innocenza nella controversia legale che lovede coinvolto da anni con il Fisco italiano.

DOPO TROPPI FALSI ALLARMI

«Io accoltellatovicino alla poliziaLotito? Scherza...»

Senza scelta

L’ALTRA PARTITA IN CAMPIONATO IL PROFETA NON SEGNA IN CASA DA TRE MESI

Hernanes guida la LazioMa c’è il tabù Olimpico

PERCHE’RIVALI

«Forse Lotitoscherza...»: a parlare è HaraldS., medico 50enne, uno dei tretifosi del BorussiaMoenchengladbach accoltellatia Roma prima del match digiovedì scorso. Ad intervistarloè stata la Bild: «Sono statopreso a calci da dietro, mihanno attaccato con un coltello— ha detto — e poi colpito sottol’ileo. I poliziotti erano solo a 50metri da me. Ho perso moltosangue e la partita non hopotuto vederla: in ospedaleavrebbero voluto trattenermifino a domenica, poi mi hannorilasciato solo dopo 14 ore».

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOUDINE

Nessun colpo di scena: laJuve ha battuto il Siena e, dun-que, il Napoli si giocherà le resi-due ambizioni di scudetto alFriuli, stasera. La gara con l’Udi-nese ha i tratti dell’ultima chia-mata utile per restare in corsa eper dare ancora un senso alloscontro diretto di venerdì, alSan Paolo. Occorrono i tre pun-ti. Non servirà fare calcoli o al-tro, persino il pari equivarrebbead un risultato di poco conto,perché permetterebbe alla capo-lista di venire a Napoli con 6punti di vantaggio e di giocarse-la senza grossi patemi. E ieri se-

ra anche De Laurentiis a Rai 1 èintervenuto sul big match: «Ve-dremo una bella gara, troppo vi-cina però alla sfida di Udine e lacolpa è di chi gestisce il calcio.Se arriveremo secondi comun-que sarà stata un’annata straor-dinaria. Mazzarri? Ci siamosempre visti a fine anno e trova-to l’accordo, inutile distrarloora. Cavani? E’ tra i migliori cin-que attaccanti al mondo: la clau-sola? Se qualcuno tira fuori 70milioni lordi sarà lui a decidere.Hamsik? Gli faccio le mie scuseper quel che è successo».

Friuli out E ci sono di mezzo an-che le statistiche che mettono inagitazione Mazzarri, per il qua-le potrebbe prospettarsi un futu-ro alla Roma o all’Inter. Gli ri-cordano che nelle ultime quat-tro partite, giocate nello stadiodell’Udinese, ha rimediato duepareggi e due sconfitte, l’ultimavittoria risale al settembre2007, 0-5 il risultato finale. Daallora, i numeri non sono piùstati esaltanti per il Napoli nelletrasferte friulane. Come non losono quelli delle ultime settima-ne. L’eliminazione dall’EuropaLeague col Viktoria Plzen, ha ge-nerato parecchia delusione: perla prima volta Mazzarri è statocontestato dai tifosi, giovedì se-ra, nella notte europea, quellache ha generato un’altra figurac-cia. In pratica, tutte le iniziativedel tifo rimarranno congelate fi-no a venerdì, giusto il tempo dicapire come sarà la classifica do-po lo scontro diretto. Intanto, ie-ri molti appartenenti alle fran-ge più estreme del tifo hanno da-to fuoco alle loro schede eletto-rali: una forma di protesta con-tro il mondo politico che ha vo-luto la tessera del tifoso.

Ritorno Cavani Senza i gol del-l’uruguaiano, il Napoli perde il50% della propria forza. L’ulti-mo gol dell’attaccante risale al-la trasferta di Parma. Da allora,la squadra ha realizzato una so-la rete nelle successive 4 gare e,per giunta, segnata da un difen-sore, Campagnaro, con la La-zio, all’Olimpico (1-1). Il disa-gio di Cavani è evidente, comequello che sta condizionando lasquadra, apparsa stanca ed inconfusione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A I POSTICIPI DELLA 26a GIORNATA

DAL NOSTRO INVIATODAVIDE STOPPINIFORMELLO (Roma)

È il giorno giusto, quello«senza alibi» per dirla allaPetkovic. Il giorno per ritrova-re la vittoria, il giorno per ricor-darsi come si fa a segnare. Her-nanes e la Lazio legati a filodoppio: pensi a un successoche in campionato manca dal13 gennaio, ma pensi pure a ungol del brasiliano all’Olimpico,che in Serie A non si vede dal27 novembre. Tre mesi di asti-nenza, manco fosse una peni-tenza.

Addio regia E allora sarà chequando dicevano nemo prophe-ta in patria, non avevano tutti itorti. Il Profeta degli anni Due-mila all’Olimpico segna con ilcontagocce: solo due degli ottogol li ha fatti in casa, il primo alMilan e il secondo (l’ultimo, ap-punto) all’Udinese. Il Pescara èl’occasione. Anche perché tor-na la vecchia Lazio: la difesa atre è finita in soffitta, Ledesmaha ripreso il posto davanti alladifesa ed Hernanes può così ab-bandonare il ruolo di regista, ri-coperto con grande difficoltà

(e con esiti sconfortanti) a Sie-na. Oggi si ritrova tuttofare: unpo’ mezzala, un po’ trequarti-sta, a volte seconda punta. Disicuro uomo guida, perché daquando non c’è Klose è a luiche Petkovic chiede gli straordi-nari. E straordinaria oggi do-vrà essere anche l’attenzioneper evitare un cartellino gialloche lo costringerebbe a saltarela sfida di sabato a San Siro con-tro il Milan: il Profeta è diffida-to, occhio agli scherzi.

Obiettivo Champions Perché lacorsa Champions non è uscita

dal radar della Lazio. La squa-dra di Petkovic spinge in Cop-pa ma è il terzo posto il grandeobiettivo della società. Herna-nes non fa eccezione, anzi è unmanifesto elettorale in questosenso. Chi vota il Profeta votauna Lazio che il prossimo annogiocherà la competizione piùimportante in Europa. SenzaChampions, lo stesso Herna-nes potrebbe prendere in consi-derazione l’idea di lasciare laLazio. Gli era già venuto la scor-sa estate questo strano pensie-ro, ma Lotito rifiutò un’offertadi 18 milioni di euro presenta-ta dal Tottenham. Offerta alta,ma non abbastanza per convin-cere il presidente della Lazio,che al momento della cessionedovrà versare il 10% del ricava-to nelle mani di Joseph Lee, ilvecchio proprietario di una par-te del cartellino del brasiliano.

Niente alibi Problemi della La-zio che verrà. Questa qui ha in-vece l’obiettivo di vincere unapartita senza Klose e in assolu-to di tornare a gioire per unavittoria, cosa che in campiona-to non accade da un mese emezzo. Ecco perché Petkovicdice: «Dobbiamo fare tre puntie basta, senza aggrapparci al-l’alibi della stanchezza post Eu-ropa. La Lazio non teme nessu-no, ma nei nostri confronti ve-do poca attenzione. E la cosapuò condizionare la corsa per ilterzo posto». Hernanes prove-rà a lottare anche contro que-sto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4

L’ordine di Bergodi«Primo obiettivofermare Ledesma»

Ecco l’ennesimo annuncio«Torna in Italia Maradona»

Di Nataleda sbloccareGuidolinlancia MurielNapoli da scudetto?

E’ l’ultima chiamata

Edinson Cavani, 26 anni, a digiuno da tre giornate: l’ultimo gol l’ha segnato a Parma AFP

Hernanes, 27 anni FOTOPRESS

Harald S., 50, uno dei 3 tifosidel Borussia accoltellati BILD

MASSIMO MEROIUDINE

Totò Di Natale non segnada quattro partite e mezza. Lametà di queste le ha giocatesenza Muriel al suo fianco. Unindizio? Può essere visto che ilbomber bianconero si è incep-pato dopo la doppietta alla Fio-rentina (13 gennaio): quel gior-no ne fece due, il colombianouno, come sette giorni prima al-l’Inter. Guidolin non si sbilan-cia, ma quando gli viene chie-sto un giudizio sul colombianodice: «Si sta impegnando eadattando, del resto il ragazzoè serio, sereno, senza tanti gril-li per la testa. Ha avuto biso-gno di più tempo rispetto aglialtri solo per il lungo infortu-nio di quattro mesi».

Adattamento Di Natale primapunta non si tocca, dalla suaspalla Guidolin pretende uncontributo anche in fase di nonpossesso palla, aspetto che fino-ra non era contemplato nel vo-cabolario calcistico di Muriel.Le due ultime panchine dovreb-bero aver motivato a sufficien-za l’attaccante smanioso dimettersi in mostra in una parti-ta così importante, anzi fonda-mentale, come ha detto Guido-lin «Lo è per il Napoli che sicu-ramente riuscirà a lottare perlo scudetto fino alla fine, ma losarà anche per noi - ha sottoli-neato l’allenatore dell’Udinese-. Vogliamo restare nella classi-fica che conta, comincia l’ulti-mo terzo di campionato, la par-te più importante e quindi sia-mo in lotta con le squadre chedi poco ci precedono o ci seguo-no in classifica». Visti i risultatidi ieri di Catania e Roma l’Udi-nese, per credere ancora al so-gno europeo, ha lo stesso obbli-go del Napoli: vincere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

19LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

PJANIC PUNIZIONE-GIOIELLO, LAMELA NON SI VEDECARMONA PROTAGONISTA, CONTINI DISASTROSO

ARBITRI: DE MARCO 5,5 Regolare Livaja sul primo gol, forse meno sul secondo. Gli scappa di mano la gara, ammonisce Cazzola ma il più aggressivo era stato Stendardo. Preti 6-Musolino 6; Calvarese 6-Gianicola 6,5

ATALANTA 3PRIMO TEMPO 2-2MARCATORI Livaja (A) all’8’, Marquinho (R) al 12’, Pjanic (R) al 34’, Livaja (A) al 44’ p.t.;Torosidis (R) al 26’ s.t.

ROMA (3-4-2-1)Stekelenburg; Piris, Burdisso, Marquinhos;Torosidis, Pjanic (dal 27’ s.t. Florenzi), Brad-ley, Balzaretti; Lamela, Marquinho (dal 19’s.t. Perrotta); Osvaldo (dal 39’ s.t. Tachtsi-dis).PANCHINA Lobont, Goicoechea, Taddei, Ro-magnoli, Dodò, Lucca, Lopez.ALLENATORE Andreazzoli.CAMBI DI SISTEMA dal 19’ s.t. 3-5-2.BARICENTRO MEDIO 51,4 metri.ESPULSI nessuno.AMMONITO Torosidis per comportamentonon regolamentare.

di P.F.A.

ROMA 6,5STEKELENBURG 6,5 Un solo volonella bufera: era abituato ad altro,anche alla panchina.PIRIS 6 Qualche difficoltà sulcentro destra nella prima parte,sigilla il settore dopo.BURDISSO 6 È il suo campo, fa lafigura del forzuto anche in casidelicati.MARQUINHOS 6 Non copreadeguatamente Livaja sull’1 0, losviluppo dell’azione mostra anchealtri responsabili. Ha tutta la garaper risalire e vi riesce.TOROSIDIS 6,5 Slitta troppo inavvio, lasciando scivolare lontanoBonaventura. Viene messo k.o. sul2 2, però diventa decisivo nellaripresa con la prima rete in A.

h 7 IL MIGLIOREPJANIC

Bianco su bianco, sembra nonsporcarsi il piede con tocchieleganti. La punizione appartienealle delicatezze. Quando si stanca

e comincia a sbagliare (14passaggi negativi), Andreazzoli locambia con Florenzi.

FLORENZI 6 Non ha più posto fra ititolari, suscitando molte perplessità.Entra per lo slalom finale, si sistema

a centrocampo ma si butta ovunque.BRADLEY 6 Buona posizione maparecchi errori, li attenua con il lancioche manda in cielo Torosidis.BALZARETTI 6 Ha fascia liberaperché Brivio e Giorgi sonoantagonisti gentili. Sei cross, più ditutti, non sempre precisi, però.LAMELA 5 L’unico che non entramai in partita, sbaglia pure il facile2 4 allo scadere.MARQUINHO 6,5 Sostegno, conLamela, all’unica punta. Si merita ilterzo gol stagionale, costruito erifinito con ferocia.PERROTTA 6,5 Metà ripresa dacombattimento, diventa anchecentravanti nel finale e piglia la bottada rosso di Contini.OSVALDO 6 Uno slalom con tirofuori, il fallo (incerto) della punizionedell’1 2. Non si impigrisce davanti,rientra anche per qualche soccorso.(Tachtsidis s.v.)All. ANDREAZZOLI 7 Secondavittoria consecutiva: volevadifendere il 2 2, va a prendersi ilpieno.

ATALANTA (4-4-2)Consigli; Raimondi, Stendardo, Contini, Bri-vio; Giorgi (dal 29’ s.t. Cazzola), Carmona,Biondini (dal 29’ s.t. Lucchini), Bonaventura(dal 40’ s.t. Budan); Livaja, Denis.PANCHINA Polito, Frezzolini, Canini, Scaloni,Radovanovic, Troisi, Brienza, Moralez, DeLuca.ALLENATORE Colantuono.CAMBI DI SISTEMA dal 29’ s.t. 3-4-1-2, dal40’ s.t. 3-4-3, dal 44’ s.t. 2-4-3.BARICENTRO MEDIO 53 metri.ESPULSO Contini al 43’ s.t. per doppia ammo-nizione (entrambe per gioco scorretto).AMMONITI Raimondi e Carmona per giocoscorretto, Cazzola per proteste.

12’ primo tempo 34’ primo tempo

Giallorossi meno spavaldi, ma cinici: Livaja fa doppietta però non basta, decide Torosidis

44’ primo tempo8’ primo tempo

DOPPIETTE E CALCI PIAZZATI DA MANUALE, EMOZIONI E 4 RETI IN 45’

ARBITRO De Marco di Chiavari.NOTE paganti 2.541, incasso 28.557 euro; abbonati 9.619, quota 134.785 euro. Tiri in porta 4-5.Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 3-5. Angoli 3-5. Recuperi: p.t. 0; s.t. 4’.

ATALANTA 5CONSIGLI 5,5 Guarda la punizionedi Pjanic che non è a vicina al palo:impossibile tentare? Gran riflessosul bosniaco, dopo, ma subitopiglia il terzo gol, con concorso diresponsabilità.RAIMONDI 5,5 Non c’è Bellini,preferito a Scaloni ma sembraspesso ibernato.STENDARDO 6 L’unico dietro chenon dà pensieri. Forse scippatodel fallo che porta all’1 2.CONTINI 4 L’esordio atalantino èda dimenticare. Era così pronto daessere schierato titolare?BRIVIO 5 Sostituto di Del Grosso:anche a campo verde, errori ditocco che fanno mugugnare. Nellaripresa un minimo dimiglioramento, 8 recuperi.GIORGI 5 Copre a fatica e attaccararamente: artigiano di fascia chenon graffia. Cambiato.CAZZOLA 6 Pochi minuti percambiare qualcosa, piglia il giallo

che lo farà squalificare ma sembraun errore dell’arbitro.CARMONA 6,5 Nei due gol c’è ilsuo marchio, con assist o riavvio(di testa) dell’azione.BIONDINI 5,5 Sorpreso da Contininel brutto passaggio che fa

nascere il primo pari. Ha spesso difronte Pjanic e non lo limita.LUCCHINI 6,5 L’unica parata veradi Stekelenburg su un suo colpo ditesta.BONAVENTURA 6 Assist o tirosbagliato, l’1 0 nasce da lui.Quando cala nella ripresa ècoinvolto anche nel 2 3, ma eradifficile saltare oltre Torosidis.(Budan s.v.)

h 7,5 IL MIGLIORELIVAJA

I primi gol in Serie A forseserviranno per il futuro: almeno ilposto da titolare è confermato.

DENIS 5,5 Con Livaja accanto hapiù possibilità di dialogo: tira peròuna sola volta, debolmente, esbaglia 9 passaggi, il dato più alto.All. COLANTUONO 5 Il 4 4 2sembra mandare in ansia la Romasul lato di Bonaventura, però dopomezzora viene assorbito dai rivali:manca totalmente la spinta adestra e Contini anziché Canini oLucchini è un azzardo che costacaro.

ROMA

Marquinho si porta al centro e poi carica il sinistroconquistando così il momentaneo 1-1 ANSA

NERAZZURRI DELUSI

Perfetta punizione di Pjanic che va a segno alla destra diConsigli che rimane fermo tra i pali ANSA

Questa volta Ljvaia batte Stekelenburg con un gran sinistroal volo su passaggio di Carmona AP

Atalanta subito in vantaggio. Bonaventura svirgola la palla,Livaja ne approfitta e segna a due passi dalla porta ANSA

La gran botta di Marquinho

BERGAMO StefanoColantuono fatica a digerire ilk.o.: «Ce la siamo giocata allapari, ma sul gol del 3 2abbiamo fatto una dormitaclamorosa. Siamo stati deipolli, è stata un’ingenuità chenon ci possiamo permettere».Ma anche sul primo goll’Atalanta poteva fare meglio.«Anche l’1 1 è stato un nostroregalo. Concediamo sempre unpo’ troppo e in un campionatocosì difficile non ci si puòpermettere il minimo errore.Questi punti lasciati per stradapossono essere determinanti.È vero che il distacco dallaterzultima è rimasto immutato,ma dobbiamo tornare a farepunti in tutti i modi». La notapiù positiva è stato MarkoLivaja: «Sono contento per imiei due gol, ma sarebbe statopiù importante vincere».Intanto la squadra in vista dellatrasferta di Siena partirà per laToscana mercoledì: non sitratta di un ritiro punitivo peròperché la decisione a quantopare era già stata presa primadella gara con la Roma.

Guido Maconi

Pjanic gela Consigli

DAL NOSTRO INVIATOPIERFRANCESCO ARCHETTIBERGAMO

Il risultato è zemaniano,mentre l’anima della Romanon lo è più. Il boemo si sareb-be presentato nella bufera dineve con le gomme da asciut-to per essere più veloce ma ri-schiare; capitò già a Parma,poi si lamentò del nubifragioche lo fece perdere 3-2. Aure-lio Andreazzoli invece portagli pneumatici invernali, se-condo prudente logica, e so-pra vi monta pure le catene.Sul 2-2, a metà ripresa, aumen-ta la dotazione protettiva, inse-rendo Perrotta per Mar-quinho: da 3-4-2-1 al 3-5-2che sembra però troppo anco-rato dietro. Non si fa in tempoa trascrivere in 5-3-2 che Toro-sidis, l’esterno destro, è nell’al-tra area a piazzare il botto deci-sivo. La struttura della Romanon è più zemaniana anche segli uomini sono quelli e talvol-ta si distraggono: sulle due re-ti atalantine ci sono troppe te-nerezze di fronte al duro Li-vaja. Però in totale i nerazzur-ri hanno soltanto un’altra gran-de occasione, e su calcio d’an-golo. Ecco la differenza tra laRoma antica e quella moder-na.

I motivi L’Atalanta non vince incasa dall’8 dicembre: 2-1 alParma. Poi 1-1 con l’Udinese e

il Cagliari, 0-1 con il Milan,0-0 con il Catania, e ieri. Tifosie commentatori nerazzurriavevano segnato con un cer-chio rosso questo match: arri-va la Roma con 4 sconfitte eun pari nelle ultime 5 trasfer-te. Viene la squadra che ha pi-gliato 12 gol nella serie appe-na descritta, 6 nelle ultimedue uscite, la più recente conil nuovo allenatore. Vedreteche le reti fioccheranno, la sen-sazione. In parte è stata indovi-nata: tra reti e fiocchi, la nevi-cata non ha risparmiato nessu-no. Campo bianco già a metàprimo tempo, pallone rossonella ripresa. Il problema perla gente di casa è che l’Atalan-ta non ha saputo proteggere lastrepitosa corsa di Marko Li-vaja, doppietta in 44 minuti,lui che con la Roma aveva unconto aperto, vedi il palo tuo-nante preso qualche settima-na fa, quando era nell’Inter. Alragazzo croato forse mancavala neve, a Colantuono manca-va la sua cattiveria davanti: li-mite del fuorigioco nel primocentro, corpo a corpo vinto suTorosidis con aggressività nelraddoppio. Non aveva maiesultato in A, non sarà l’ultimavolta.

Comprimari L’Atalanta pagatroppo il congelamento di al-cuni comprimari, anche figlidel mercato invernale: Conti-ni debutta e combina disastri

(regala l’1-1 a Marquinho solo4 minuti dopo il vantaggio, pi-glia un rosso giusto nel fina-le); Brivio e Raimondi rimpiaz-zano Bellini e Del Grosso perònon sciolgono le fasce, Consi-gli lascia troppi dubbi su duereti, Biondini ansima e Deniscollabora solo a tratti con il di-ciannovenne nuovo amico. Ep-pure l’Atalanta avrebbe tenu-to il pari se non si fosse scoper-ta su un lancio prevedibile, nel2-3. Il solo Bonaventura è l’ele-mento che può dare impreve-dibilità, ma si affloscia nella se-conda parte. I cambi di Colan-tuono, già poco felice nellescelte iniziali, non aggiungo-no sale sul ghiaccio. Anche il3-4-3 di chiusura viene respin-to dai giallorossi e la sola noti-zia positiva è che dietro conti-nuano a perdere.

Accorgimenti Il migliore dall’al-tra parte è Pjanic, che ruotanelle posizioni di centrocam-po e infila la punizione delizio-sa del primo sorpasso (terzo si-gillo in campionato). Andreaz-zoli, senza Totti e De Rossi, pri-ma attacca con 5 pedine in li-nea perché gli esterni si incol-lano a Lamela-Osvaldo-Mar-quinho, poi chiude addiritturacon Perrotta centravanti e ser-ve pure lui, facendo espellereContini. La Roma non vincevain trasferta dal 2 dicembre,quando comandava Zeman.Ma non ha più quell’anima.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il croato conquista il 2-2Livaja apre le danze

SERIE A 26a GIORNATA

Colantuono urla:«Sul terzo golsiamo stati polli»

Zeman, vista la Roma?

Su lancio di Bradley, Torosidis chiude i conti di testa al 26’ s.t. ANSA

le Pagelle

2

Sul 2-2 si copre e beffa l’Atalanta

Miralem Pjanic, 22 anni LIVERANIMarko Livaja, 19 anni, due gol ANSA

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

ROMERO C’ÈGASTALDELLOFA IL LEADERRIGONI SI SALVA

GLI ARBITRI ABBATTISTA 5Debutto complicato. GraziaPuggioni dall’espulsione, nonpunisce il mani di De Silvestri inarea. Troppo tollerante davantial gioco duro delle due squadre.Passeri 5,5-Bianchi 5,5.Tagliavento 6-Gavillucci 6

SAMPDORIA

ilcaso 0

Quanti dubbiMa lo sceiccoora preparale garanzie

GENOVA Soddisfazionedoppia per Eder, da ieri nuovovicebomber blucerchiato conquattro reti (e tre assist), peruna rete che dopo le sofferenzedei giorni scorsi (era rientratoall’improvviso in Brasile per ungrave problema familiare) gliridà finalmente serenità:«Dedico il gol a mia moglie ed amio figlio. Sono soddisfatto delrisultato, anche perchè abbiamodimostrato quanto valga oggiquesto gruppo». Un concetto,questo, messo in rilievo ancheda Gastaldello, leader di unadifesa da record, ma che dividei meriti con i compagni: «Seabbiamo ottenuto questorisultato, rischiando ben pococontro il Chievo, lo dobbiamoanche agli attaccanti, il cuilavoro in fase arretrata è statoa dir poco determinante».Anche Limone, vice di Rossi ieri

in panchina, ha preferitodistribuire elogi a tutti: «Sampcinica, e possiamo crescereancora. Tuttavia, se siamoarrivati sin qui, i meriti sono deigiocatori. Perchè, senza la lorodisponibilità, non avremmopotuto fare risultato».

Che rimpianti Fra gli ospiti, iltecnico Corini ha fattocomunque gli elogi ai suoiragazzi: «Sconfitta immeritata,al termine di una gara disputatacon coraggio e applicazione,anche se molte squadre hannofatto pochi gol contro la Samp.Ci è capitato di andare in avantisenza riuscire tuttavia adincidere. Con Luciano ePellissier siamo stati piùconcreti, ma anche Samassa miè piaciuto». Da valutare Dainelli(distorsione a una caviglia).

fi.gri.

BERGAMO Con Perrottafinito a giocare centravanti, nonfarà il calcio arrogante chepiaceva al d.s. Sabatini, ma laRoma torna a vincere intrasferta dopo quasi tre mesie il traghettatore Andreazzolipensa alla riconferma. «Il mioobiettivo non è quello, anche seovviamente sarei soddisfatto.Mi sentirei prontissimo, se hoaccettato quando me lo hannoproposto ora figurati sedovessero chiedermelo per ilfuturo. Conosco lo spogliatoioda 8 anni e avevo le idee chiaresu cosa dovevo fare e comefarlo. Ho riportato entusiasmo,combattività e concretezza. Cisiamo messi sul pianodell’Atalanta su un terreno chenon era il nostro. L’equilibriodifensivo ci deve esseresempre. Per noi ora ogni partitaè vincere un campionato,

abbiamo bisogno di dimostrarea noi stessi quanto valiamo.La zona Champions? È inutilemettere asticelle. Se saremobravi vedremo dove saremoarrivati. Il calcio è un giochinotalmente bello che lascia spazioa qualsiasi ipotesi. Noi nonfacciamo programmi perché cisembra inutile. Proviamo solo afare il massimo ogni settimana.Se noi faremo il massimo da quialla fine credo che saremocontenti di quello che saremoriusciti a fare». E da Romaanche capitan Totti si unisceall’euforia: «Abbiamo sconfittoanche la neve, andando avincere in un campo difficile —scrive sul suo sito —. Il gruppo èpiù unito che mai e tutto puòancora succedere». Come dire,la voglia di rimonta cresce.

ma. cec.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di FI.GRI.

UniCredit: siamo scettici, soldi in 48 oreOggi la Procura romana apre l’inchiesta

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Poli al 33’ p.t.; Eder al 38’ s.t.

SAMPDORIA (3-5-2) Romero; Rossi-ni, Gastaldello, Costa; De Silvestri (dal 32’s.t. Mustafi), Poli, Krsticic, Obiang, Estigarri-bia; Sansone, Icardi (dal 16’ s.t. Eder). PAN-CHINA Da Costa, Rodriguez, Renan, Castelli-ni, Maxi Lopez, Munari, Poulsen, Palombo,Soriano, Berni. ALLENATORE Limone.CAMBI DI SISTEMA dal 33’ s.t. 4-4-2.BARICENTRO BASSO 50,3 metri.ESPULSI nessuno. AMMONITI Gastaldelloper proteste, Krsticic per gioco scorretto.

CHIEVO (5-3-2) Puggioni; Frey, Andreol-li, Dainelli (dal 1’ s.t. Hetemaj), Acerbi, Jokic;Cofie (dal 32’ s.t. Pellissier), L. Rigoni, Guana(dal 22’ s.t. Luciano); Thereau, Samassa.PANCHINA Seymour, Bostjan, Sampirisi, Va-cek, Hauche, Papp, Ujkani, Dramè. ALLENA-TORE Corini.CAMBI DI SISTEMA dal 1’ s.t. 4-4-2, dal 33’s.t. 4-3-3.BARICENTRO ALTO 56,3 metri.ESPULSI nessuno. AMMONITI Acerbi, Hete-maj e Puggioni per gioco scorretto.

ARBITRO Abbattista di Molfetta.NOTE paganti 1.097, incasso di 13.770 euro; ab-bonati 20.002, quota di 128.236 euro. Tiri in por-ta 5-3. Tiri fuori 3-3. In fuorigioco 1-1. Angoli8-5. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 3’.

Il brasiliano: «Gol per mio figlio»Corini: «Sconfitta immeritata»

Andreazzoli: «Che concretezza»E Totti: «Può succedere tutto...»

SAMPDORIA 6,5ROMERO 6,5 Un solo intervento,ma è decisivo. Che riflesso suGuana. Sempre attento, frena larincorsa del Chievo.ROSSINI 6,5 Solido, pochesbavature, sbaglia pochissimo.GASTALDELLO 6,5 Guida la difesacon la solita attenzione.COSTA 6,5 Sostanza e qualità.Non ha paura, e i risultati sivedono. Brillante in anticipo suSamassa.DE SILVESTRI 6 Buon diagonalenel primo tempo, ma rischiagrosso per il mani nella ripresa.MUSTAFI 6 Va a puntellare ladifesa nella fase chiave della gara.

h 6,5 IL MIGLIOREPOLI

Sblocca il risultato, non molla mai.S’arrabbia quando la squadracala. Pomeriggio di furore.

KRSTICIC 6 Qualche affanno, atratti gli manca un po’ di lucidità.OBIANG 6 Lancia Poli nell’azionedel gol. Meno continuo del solito,è comunque importante.ESTIGARRIBIA 6 Primo tempoincerto, decisamente meglio nelcorso della ripresa.SANSONE 6 Stavolta non riescea piazzare il colpo del k.o.: quandoserve, arretra a rinforzarela mediana.ICARDI 6 Non è giornata. Moltomovimento, poche occasioni vere,finché lo scontro con Puggioni lomette al tappeto.EDER 6,5 Il contropiede che fruttail raddoppio è fantastico.All. LIMONE 6,5 La Samp va, malui è diventato una specie diportafortuna in attesa del ritornodi Rossi in panchina.

CHIEVO 5,5PUGGIONI 5 Efficace sullapunizione di Sansone, ma l’uscitasu Icardi è tanto folle quantopericolosa.FREY 5,5 Vistosi sbandamentidifensivi.ANDREOLLI 5 Patisce lepercussioni della Samp in velocità,si fa sorprendere da Eder nelcontropiede del raddoppio.DAINELLI 5,5 Qualche incertezzasu Poli nell’azione dell’uno a zero.Va k.o. alla fine del primo tempo.HETEMAJ 6 Dà sostanza allasquadra, ma l’ammonizione(salterà la Fiorentina) è davverosciocca.ACERBI 5,5 Quanta sofferenza,spesso arriva in ritardo sulpallone.JOKIC 6 Bel duello con DeSilvestri, spinge molto. Concreto,puntella la fascia sinistra.COFIE 5,5 Un po’ ruvido. Nelcomplesso non garantisce unaspinta sufficiente.PELLISSIER 5 Una ventina diminuti in campo senza riuscire maia rendersi pericoloso davanti aRomero.

h 6 IL MIGLIOREL. RIGONI

Cerca di mettere ordine in mezzo,anche se contro questa Samp nonera impresa facile.

GUANA 5,5 La miglior occasionedel Chievo è sua. Però, quantonervosismo.LUCIANO 5,5 Si muove molto,senza riuscire tuttavia a far nullaper accendere la rimonta.THEREAU 5 Si sbatte parecchio,peccato che alla resa dei conticombini davvero poco.SAMASSA 5 Cambia spesso laposizione per trovare spazi. Non èabbastanza aggressivo.All. CORINI 5,5 Nessunallarmismo, anche se paga unChievo poco incisivo in attacco.

AL QADDUMICHIEVO

I blucerchiati con Rossi hanno fatto 15 puntiin 9 gare. Scontro con Puggioni, Icardi va k.o.

DA VALUTARE LE CONDIZIONI DI ICARDI E DAINELLIIL CAPITANO ERA SQUALIFICATO

E’ Samp non stopcon Poli ed EderPiegato il Chievo

le Pagelle

DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIBERGAMO

«Impresentabile». È que-sto l’aggettivo che ieri è statopiù comunemente associato al-lo sceicco giordano AdnanAdel Aref al Qaddumi alShtewy — candidato a diventa-re co-proprietario della Roma— dopo che i media hanno pas-sato al setaccio vita pubblica eprivata, oltre che le frequenta-zioni del proprietario del fon-do Philadelphia Capital. Sottoi riflettori è passato di tutto: leabitazioni poco chic, le vettureproletarie, l’amicizia col di-scusso Michele Padovano. Tredati però sono scolpiti nellapietra, e con questi si dovrà fa-re i conti: 1) James Pallotta hasottoscritto un accordo preli-minare per la cessione ad Ad-nan di quote della Svp Llc, ov-vero la controllante della NeepRoma, per 50 milioni; 2) Uni-Credit, potente socio di mino-ranza del club (al 40%) — do-po aver bocciato lo sceicco giàdue anni fa — per bocca delsuo vice ceo Paolo Fiorentinoha preso apertamente dalle di-stanze dalla operazione conqueste parole: «Siamo scetticie agli americani l’abbiamo det-to»; 3) oggi la Procura di Ro-ma, per mano del procuratoreaggiunto Nello Rossi e del sosti-tuto Giorgio Orano, apriràun’inchiesta sulla vicenda per«verificare l’esistenza di illeci-ti». I due, tra l’altro, sono glistessi magistrati che indagaro-no e misero spalle al muro Vini-cio Fioranelli, per il suo tentati-vo di scalata al club del 2009.

48 ore La dirigenza della Ro-ma, che pure parla già dell’esi-stenza di patti parasociali chela blinderebbe, appare in gran-de imbarazzo e rimbalza la pal-la alla proprietà. «Hanno fattotutto loro». Pallotta, però, ap-pare il più tranquillo, forse per-ché pecunia non olet. Ecco, ilnodo ormai è proprio questo:le garanzie. Lo sceicco dice cheda due anni è entrato finalmen-te in possesso di una ereditàche attendeva, e a questo pun-to il dado è tratto. UniCredit di-ce che «nel giro di 48 ore» Ad-nan dovrà presentare i soldi el’interessato conferma che le fi-dejussioni sono già pronte. Iltornado mediatico però nonha lasciato indifferente lo sceic-co, tant’è che ieri ha fatto sape-re: «Sarei tentato di gettare laspugna, ma siccome passereiper uno che non ha i soldi an-drò avanti. Io ho in mano le car-te, voglio vedere come ne usci-ranno». Proprio per questo daparte dei suoi portavoce filtragrande irritazione con UniCre-dit («per loro la Roma è un gio-cattolo politico») e grande scet-ticismo sulla volontà di Pallot-ta di continuare a investire sul-la Roma («a differenza no-stra»). Una cosa è certa: la pres-sione sul club è destinata soloa crescere, per questo tuttiaspettano solo la svolta, in unmodo o nell’altro. Anche se, inattesa delle mosse della Procu-ra e di Pallotta, a ghignare perora è solo il principe giordano:«Visti i risultati, almeno io por-to fortuna», fa sapere. Il proble-ma, però, è che la fortuna biso-gna anche possederla in ban-ca. E il tempo stringe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

È girato il vento, non cisono più dubbi. La Sampdoriaha svoltato: lo dicono una clas-sifica inimmaginabile sino adue mesi fa, i risultati (terzosuccesso interno consecutivo— mancava da quasi tre anni— e quinto risultato utile di fi-la), ma soprattutto il cinismo ela caparbietà di una squadrache per mezz’ora ha sbattutocontro un Chievo abbottonatis-simo, prima di riuscire a far sal-tare il banco con il diagonalemaligno di Poli (fra i più conti-nui di una Samp arrembante,ma talvolta poco lucida), capa-ce di superare un Chievo cheaveva alzato un muro davantia Puggioni, senza però riusci-re a rendersi abbastanza peri-coloso dalle parti di Romero.

Qui non si passa Il Chievo ha fat-to, sin quando Icardi e compa-gni gliel’hanno permesso, ciòche si poteva pensare: grandeattenzione alla fase difensiva,cinque uomini davanti a Pug-gioni con Jokic (più di Frey)pronto ad alzarsi verso il cen-trocampo. La mossa è riuscitaper oltre metà del primo tem-po, visto che in mezzo i blucer-chiati non sono riusciti a sfrut-tare spesso la superiorità nu-merica, ma dopo l’uno a zerola partita ha preso un’altra stra-da e alla fine la squadra di Ros-si (ieri ancora in tribuna perscontare l’ultima giornata disqualifica) s’è confermata lamiglior difesa della A nel2013. Tanta roba.

Botta e risposta Il gol di Poli èriuscito pure a dare maggioresicurezza ai blucerchiati sulpiano mentale, tanto che ilChievo ha sfiorato il pari solouna volta. Quando, tre minutidopo avere subìto la prima re-te, Romero è riuscito a deviarela botta dalla distanza di Gua-na, in quella che è stata la mi-gliore occasione per gli ospitiin tutta la gara.

I veleni E dopo un primo tem-po in chiaroscuro sul piano delgioco, la sfida s’è scaldata nel-la ripresa, complice anche lagestione poco fortunata del-l’esordiente arbitro Abbatti-sta. Un paio di errori di valuta-zione hanno acceso un po’troppo gli animi: prima il diret-tore di gara non ha valutato daespulsione l’uscita pericolosadi Puggioni che ha mandatok.o. Icardi (forte trauma al gi-nocchio e alla coscia destra:l’attaccante verrà valutato og-gi, ma Rossi spera di recuperar-lo in tempo per il Parma), lan-ciato da solo verso la porta delChievo, e poi non ha punito ilvistoso tocco di mano di De Sil-vestri, saltato in area in modoscomposto sul cross di There-au dalla sinistra, prima dellaperla del raddoppio in contro-piede di Eder, bravo a mettere

in cassaforte i tre punti per laSampdoria.

In decollo Scontato, alla fine, iltentativo blucerchiato di frena-re gli entusiasmi di una piazzache adesso vede la quota-sal-vezza ormai vicina. L’impres-sione è che questa Sampdoriatargata Rossi, prima di metàmaggio, possa andarsi a pren-dere pure qualche soddisfazio-ne in più: i quindici punti rac-colti in nove gare dalla nuovaguida tecnica parlano chiaro.Ma lo stesso discorso vale pureper il Chievo: il k.o. di Genova(forse evitabile, con maggioreincisività in attacco) non cam-bia nulla, ma in fondo ha ragio-ne Corini nel sostenere come isuccessi esterni raccolti conGenoa, Cagliari e Lazio valga-no come un’assicurazione ver-so una salvezza tranquilla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Citadin Martins Eder, 26 anni, segna il 2-0 definitivo LAPRESSE

21LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

COSSU INVENTA, BENE PINILLAGLIK INGENUO, OGBONNA DORME

GLI ARBITRI Peruzzo 5,5 Vede bene sui cartellini rossi e sui rigori,anche se ne ignora uno per il Torino abbastanza evidente quandoil risultato è ancora fermo sullo 0-0.Lo Cicero 6-Cariolato 6; Valeri 6-Palazzino 6

CAGLIARI 3PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Sau (C) su rigore al 37’ p.t.; Cerci (T) al 2’, Stevanovic (T) al 9’, Conti (C) al 30’,Pinilla (C) su rigore al 42’, Bianchi (T) su rigore al 47’, Conti (C) al 50’ s.t.

(4-2-4)Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, Masiello; Vi-ves, Gazzi; Cerci (dal 46’ s.t Menga), Barreto(dal 43’ s.t. Diop), Bianchi, Stevanovic (dal22’ s.t. Birsa).PANCHINA Coppola, Rodriguez, D’Ambrosio,Di Cesare, Caceres, Basha, Menga, Brighi.ALLENATORE Ventura.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO MEDIO 51.6 metri.ESPULSI Ogbonna al 40’ s.t. e Diop al 43’ s.t.per gioco scorretto.AMMONITI Vives e Stevanovic per giocoscorretto.

2’ s.t. 9’s.t. 30’s.t. 42’s.t. 47’ s.t.37’ p.t.

di G.LO.

CAGLIARI 7AGAZZI 5,5 Cento in A, tutte colCagliari. Macchia la ricorrenza conl’uscita balorda che dà il via al 2 1.PISANO 6,5 Tutto facile sul molleStevanovic del primo tempo, beneanche a sinistra quando entraPerico e lui cambia fascia.ROSSETTINI 6 Bianchi gli concedeun pomeriggio abbastanzatranquillo.ASTORI 5,5 Il fallo da rigore suBianchi è piuttosto ingenuo.AVELAR 5,5 Non spinge quandoCerci gli lascia spazio, poi ègraziato per il fallo in area suOgbonna.PERICO 6 Si trova di fronte ilrinascente Cerci e ha le sue bellegatte da pelare.EKDAL 6,5 Sfiora il gol con ungran tiro da fuori nella ripresa.

h 8 IL MIGLIORECONTI

Il capitano, c’è solo un capitano.Torna dopo la squalifica, lotta,segna, decide. E incassa la solitaammonizione (siamo a 15 in 20partite!): l’unica cosa che il piccoloBruno non deve imparare da papà.

NAINGGOLAN 6 Per picchiare,picchia. Ma appare meno tonico dialtre volte.COSSU 7 Trequartista atipico, nelsenso che per non dare punti diriferimento spazia molto dietro lepunte. E nel secondo tempo fasvoltare la partita. (Cabrera s.v.)IBARBO 5 Ingabbiato da Darmian,fatica a trovare lo spunto giusto.Qualche sponda con Sau: troppopoco.PINILLA 7 Si vede che vorrebbespaccare il mondo. Ibarbo sembragiù di tono, perché non puntaresu di lui dall’inizio?SAU 7 Prandelli lo tiene d’occhioe fa bene. A tratti è un follettoinarrestabile: facile pronosticargliun futuro in azzurro.All. PULGA-LOPEZ 7 Continua ilmomento d’oro: la squadra gioca amemoria e usa con giudizio ilcontropiede, la specialità dellacasa.

(4-3-1-2)Agazzi; Pisano, Rossettini, Astori, Avelar(dal 13’ s.t. Perico); Ekdal, Conti, Nainggolan;Cossu (dal 40’ s.t. Cabrera); Ibarbo (dal 20’s.t. Pinilla), Sau.PANCHINA Avramov, Ariaudo, Dessena,Nenè.ALLENATORE Pulga-Lopez.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO ALTO 55.6 metri.ESPULSI nessuno.AMMONITI Conti e Nainggolan per giocoscorretto.

SAU NEL PRIMO TEMPO, POI SUCCEDE TUTTO NELLA RIPRESA

ARBITRO Peruzzo di Schio.NOTE gara a porte chiuse. Tiri in porta 6-7. Tiri fuori 5-0. In fuorigioco 3-3. Angoli 3-6. Recuperip.t. 2’, s.t. 5’.

TORINO 6,5GILLET 6 Non ha colpe specifichesui gol, ma tanta sfortuna (vedideviazione di Glik sul tiro finale diConti).DARMIAN 7 Tiene Ibarbo, entra nelgol di Cerci, firma il cross del 2 1 diStevanovic. Prezioso esempio diterzino moderno, capace didifendere e attaccare.GLIK 5 Somma algebrica di errori,sfiga e ingenuità.OGBONNA 4 Causa due rigori,dorme su Conti sul primo gol. Ma èun concorso di colpa con Glik.MASIELLO 6 Novanta minuti apresidiare la fascia di competenza.Mai visto nell’altra metà campo.VIVES 6,5 La solita generosità,tiene sulle spalle il peso del microcentrocampo inventato da Ventura.GAZZI 6 Normale amministrazione.Oggi i supplementari: a Roma loaspetta il procuratore Palazzi perl’interrogatorio.

h 7 IL MIGLIORECERCI

Si sveglia tardi, ma conferma diessere il più in forma. Sonnecchiaun po’, poi si scuote. Se decide difare una cosa, la fa: la versionegranata della legge di Murphy.(Menga s.v.)

BARRETO 5 Resta ai margini, giocasulle punte inseguendo il primo gol.Impalpabile.DIOP 5 Espulso dopo 50 secondiper una manata a Ekdal. Non è ungesto assassino, ma del tuttoinutile.BIANCHI 5,5 Si guadagna il rigore:l’unica nota di merito di una partitagrigia visto che non segnava dal 13gennaio.STEVANOVIC 6,5 Impiega più deldovuto a carburare, entra in partitae segna.BIRSA 5,5 Trequartista riciclatoesterno: doveva partire titolare,coinvolto nel disastro finale.All. VENTURA 6,5 Accetta a dentistretti il risultato dopo averimmaginato i tre punti. Il Toro haun’idea di gioco piuttosto forte:non crediamo che avrà problemi asalvarsi.

TORINO

SCOMMESSE

Inchiesta di BariOggi sentito Gazzi

Proseguono oggi le audizionidella Procura federale per il secondo filone barese sulle presunte partite del Bari, in particolare Bari Treviso e Salernitana Bari. Oggi, dopouna modifica nel calendario iniziale,la Procura Federale sentirà solo ilcalciatore del Torino, AlessandroGazzi, le audizioni proseguirannoanche nelle prossime settimane.

A TERNI

Infrazione e sanzionearbitri a convegno

(m.moro.) Domani, alle 17 aTerni, presso Palazzo Gazzoli si terrà il convegno «Dalla infrazione alla

sanzione — regole del calcio e dellagiustizia sportiva». Paolo Tagliavento e Silvia Tea Spinelli tra i relatori.

CALCIO A 5

Genzano travolgenteIl Verona va k.o.

(g.l.g.) Posticipo della 20a

giornata di A: Cogianco Genzano Verona 8 2. Classifica (primepos.): Asti 52; Lazio 40; Luparensee Marca 37; Genzano 35.

TELEVISIONE

C’è Marana «Mondo Gol»

MILANO L’allenatore del Catania, Rolando Maran, oggi ospite a«Mondo Gol», in onda alle 17.30 suSky Sport 1 HD.

Sette gol a Is Arenas senza tifosi. Rimontanoi granata, poi restano in 9: il Cagliari la spunta

Inizio ripresa, l’esterno segna l’1-1 (e lasua quinta rete in campionato) LAPRESSE

Il serbo esulta dopo il colpo di testa delmomentaneo vantaggio Toro LAPRESSE

IL TECNICO PULGA

Il capitano del Cagliari firma il pareggiocon una spettacolare torsione ANSA

Altro fallo di Ogbonna e altro rigore peril Cagliari: stavolta va Pinilla INFOPHOTO

Terzo rigore della partita, stavolta afavore del Torino: segna Bianchi LAPRESSE

Contatto Ogbonna-Sau, lo stessoattaccante va sul dischetto: è 1-0 ANSA

Porte apertissimeIl Toro manca il k.o.e Conti lo punisce

Cerci ancora in gol Stevanovic ribalta

QUARTU SANT’ELENA(Ca) «I ragazzi sono statimeravigliosi, la strada per lasalvezza è questa. Dedichiamola vittoria al presidente Cellino,speriamo di rivederlo prestoaccanto a noi» dice Pulga.Ventura — solidale col patron— recrimina: «Dopo il 2 1potevamo chiuderla. È questala nostra colpa. Il Cagliari,col Catania, è — spiega iltecnico granata — tra i clubpiù in forma. Il rigore suOgbonna? Ci stava».

m.fro.

Conti atto primo Pinilla, controsorpasso Illusione BianchiSau inaugura la serie

Daniele Conti abbraccia il figlio Bruno, alla sua prima da raccattapalle AP

SERIE A 26a GIORNATA

4

Taccuino

MARIO FRONGIACAGLIARI

«Pierpaolo Gessa era unaccentratore. Faccio il sindaco,la mia attività è solo politica. Ilresto spetta ai tecnici». DopoMassimo Cellino anche il sinda-co di Quartu, Mauro Continiscarica le responsabilità sul diri-gente comunale, ora ai domici-liari. È questa la sintesi dell’in-terrogatorio del primo cittadi-no con il pm Lussu e il gip Casu-la. Ma il sindaco non difende ilpresidente del Cagliari: «Stia-mo attenti, in tutti i comuni do-v’è andato a fare gli stadi sono

sorte delle grane. Io non ho maivisto la bozza di concessione,non sapevo cosa fosse la mainstand, voleva sempre firmareGessa, non sapevo che Masalafosse il direttore nel cantierePia (Piano integrato d’area: laProcura sospetta siano statidirottati fondi pubblici allostadio dato in concessione alCagliari, ndr). Gessaaveva totalmente inmano l’operazione».Intanto, i legali diCellino (che incassala solidarietà di DeLaurentiis: «In car-cere? È aberrante»)hanno reiterato l’istan-

za di scarcerazione. Il gip Casu-la l’ha negata. Il tribunale delRiesame si riunisce giovedì. Og-gi è previsto un nuovo interro-gatorio per Gessa e Masala. Infi-ne, è nelle mani del pm Porcu il

fascicolo aperto per le visitein carcere al presidente ros-soblù. Il parlamentareMauro Pili e l’editore Ser-

gio Zuncheddu sono inda-gati per falso. Pare chenon sia iscritto nel regi-

stro degli indagatiGigi Riva, che,sempre con Pili,

aveva visitato Celli-no a Buoncammino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IL CASO STADIO DE LAURENTIIS: «IL CARCERE È ABERRANTE»

«Dedicataal nostropresidente»

DAL NOSTRO INVIATOGUGLIELMO LONGHICAGLIARI

Lo stadio delle manette edel silenzio si riempie di tutto:sette gol, tre rigori, due espul-sioni, adrenalina, rabbia. Unapartita a porte chiuse così di-vertente e imprevedibile è unapunizione supplementare pertifosi incolpevoli che ora co-minceranno a maledire Is Are-nas. Un 4-3 che da queste partinon passerà inosservato, noncome quello vissuto da Gigi Ri-va all’Azteca nel ’70, però...Peccato che l’abbiano apprez-zato in pochi, duecento fortu-nati ospiti: mai come stavoltagli assenti (loro malgrado)hanno avuto torto.

Ribaltoni Il bello di questa par-tita è che senza una logica cam-bia padrone più volte: Caglia-ri, poi Torino, poi ancora Ca-gliari. Ventura torna dall’ama-ta Sardegna con due domandedi fondo: e se la sua squadraavesse fatto un primo tempomeno prudente? E se Peruzzoavesse concesso il rigore per ilfallo di Avelar su Ogbonna?Se, se, se e tanti rimpianti per-ché sul 2-1 il Toro poteva chiu-dere i conti e non l’ha fatto.«Ricordiamoci che siamo unaneopromossa», spiegherà iltecnico per non pensare cosecattive dell’arbitro. Neopro-mossa, quindi umile per defini-

zione: per questo sceglie il rit-mo basso, puntando sul solitopossesso palla e la giocata cen-trale ignorando gli esterni chesono il valore aggiunto del4-2-4. Poi, incassato il primorigore (Ogbonna su Sau), arri-va la scossa: Pisano salva sullariga un colpo di testa di Glick.E in 7 minuti il ribaltone, quan-do Cerci decide di fare il Cerci(gran tiro da fuori) e Darmianpennella per Stevanovic.

Che finale Ma non è finita. Stor-dito, il Cagliari raddrizza la ga-ra proprio nel momento peg-giore. Lasciato solo in area,Conti va a segnare di testa ecorre ad abbracciare il figlioBruno, dieci anni, al debuttocome raccattapalle. Il Toro co-sì sparisce dalla circolazione,mentre cresce la creatività diCossu dopo che la coppia Pul-ga-Lopez ha azzeccato la mos-sa chiave: fuori l’evanescenteIbarbo, dentro Pinilla che, stu-fo marcio della panchina, capi-sce di avere pochi minuti perdimostrare che è ancora un ve-ro centravanti e non un ripie-go. Così con uno scatto per luiinusuale si procura il secondorigore, facendo cacciareOgbonna, il primo dei frastor-nati. Poi saltano gli schemi etutto accade a ritmo accelera-to: rimasto in 9 dopo il rosso aDiop, il Toro riesce a pareggia-re con Bianchi. Ma al minuto49 e 15 secondi ecco l’incredi-bile; il tiro da fuori di Conti,con la deviazione di Glick chespiazza Gillet.

Autocritica Ricapitolando unapartita spettacolare e per certiversi strampalata: il Toro fa be-ne a prendersela con l’arbitroma non dimentichi l’autocriti-ca, perché non sa trovare il col-po vincente contro un avversa-rio alle corde. Il bicchiere mez-zo pieno: pareggiare con dueuomini in meno è la dimostra-zione di personalità e ottimaforma fisica. Il Cagliari fa benea gonfiare il petto: aggancia irivali e continua a stupire. Orasiamo a 4 vittorie e 3 pareggi.Non male come bilancio: por-te chiuse, serie aperta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

le Pagelle

Il sindaco: «Attenti a Cellino»

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

ROSI CONFUSO, VALDES SBAGLIAGRANDE CASTRO, GOMEZ GENIALE

ARBITRI Giacomelli 5 Da annullare il gol di Amauri (fallo), ma ancheLegrottaglie merita «rosso» diretto. Non fischia Legrottaglie suBiabiany fuori area. Poca personalità.Galloni 6-La Rocca 5; Pinzani 6-Roca 5

PALERMO-GENOA

PARMA2

PARMA 5MIRANTE 5 Non sarebbe cambiatoniente, è colpa anche della barriera,ma non si può prendere un golcome quello di Lodi sul primo palo.ROSI 5 Generoso e confuso: Gomezè troppo per lui. Meritava un«giallo».CODA 5 Sarà anche la botta che locostringe a uscire (tac negativa),ma balla spesso.LUCARELLI 6 Meglio di Coda, ma ilCatania non aggredisce più.PALETTA 6 Ultimo uomo, chiudequel che può.MESBAH 5 In velocità Keko lo faimpazzire.MARCHIONNI 5 Nessuno si salva acentrocampo. Nemmeno chi, comelui, ha mestiere.VALDES 4,5 Quanti errori. Quantaimprecisione. Non un’idea, non uncambio di gioco. Da sostituireprima. Che succede? (Ninis s.v.)PAROLO 5 Fiato corto e la classe diLodi: combinazione letale. L’unicoad andare al tiro.

h 6,5 IL MIGLIOREBIABIANY

Ultimo ad arrendersi, dà la scossama senza continuità. Traversa aporta vuota: più errore chesfortuna.

AMAURI 6,5 Film già visto. Volontàda vendere, movimenti meno fluididel passato, soprattutto tantasolitudine e un gol. Difficile peròchiedergli di più.BELFODIL 5,5 K.o. dopo 25’. Nonsuper ma sarebbe stato utile.PALLADINO 5 Tanti palloni sullatrequarti, ma non è mai al centro delgioco dove sarebbe servito.All. DONADONI 5 L’errore è nontentare contromosse allostrapotere tecnico tattico delCatania.

PALERMO (4-3-1-2) Sorrentino 6,5;Muñoz 6,5, Von Bergen 6, Aronica 5, Gar-cia 5,5; Barreto 5,5 (dal 42’ s.t. Dossenas.v.), Rios 6, Kurtic 5,5; Ilicic 5,5 (dal 43’s.t. Formica s.v.); Fabbrini 5 (dal 20’ s.t.Boselli 6), Miccoli 6.ALLENATORE Malesani 5,5.ESPULSI Aronica al 32’ s.t. per sommad’ammonizioni (gioco scorretto).AMMONITI Garcia per gioco scorretto, Mic-coli, Dossena proteste.

GENOA (3-5-1-1) Frey 6,5; Granqvist6, Portanova 6,5, Moretti 6; Rossi 6,5 (dal35’ s.t. Pisano s.v.), Kucka 6, Matuzalem5,5 (dal 38’ s.t. Bovo s.v.), Vargas 6 (dal41’ s.t. Immobile s.v.), Antonelli 6; Bertolac-ci 5; Borriello 5.ALLENATORE Ballardini 5,5.AMMONITI Portanova, Matuzalem, Moret-ti, Kucka per gioco scorretto; Granqvistper c.n.r..ARBITRO Orsato di Schio.

di F.LI.

RITORNO IN PANCHINA UNDICESIMO AVVICENDAMENTO IN A. IL CLUB È ULTIMO IN CLASSIFICA: 50˚ CAMBIO PER IL PRESIDENTE ROSANERO

PRIMO TEMPO 0-2MARCATORI Lodi (C) al 5’, Keko (C) al 44’ p.t.;Amauri (P) al 42’ s.t.

PARMA (4-3-3) Mirante; Rosi, Coda(dal 1’ s.t. Lucarelli), Paletta, Mesbah; Mar-chionni, Valdes (dal 31’ s.t. Ninis), Parolo; Bia-biany, Amauri, Belfodil (dal 25’ p.t. Palladi-no).PANCHINA Pavarini, Bajza, Ampuero, Macea-chen, Benalouane, Morrone, Strasser, Gob-bi, Boniperti.ALLENATORE Donadoni.CAMBI DI SISTEMA nessuno.BARICENTRO ALTO 56,1 metri.ESPULSI nessuno.AMMONITI Paletta per proteste.

CATANIA (4-2-3-1) Andujar; Bellusci(dal 5’ s.t. Alvarez), Legrottaglie, Spolli, Mar-chese; Lodi, Izco; Keko (dal 31’ s.t. Salifu),Castro, Gomez (dal 43’ s.t. Rolin); Berges-sio.PANCHINA Frison, Terracciano, Potenza, Le-grottaglie, Ricchiuti, Doukara.ALLENATORE Maran.CAMBI DI SISTEMA 4-3-2 dal 43’ s.t.BARICENTRO MOLTO BASSO 47,7 metri.ESPULSI Legrottaglie per doppia ammonizio-ne (entrambe per proteste al 42’ e al 43’ s.t.).AMMONITI Bellusci per gioco scorretto.

ARBITRO Giacomelli di Trieste.NOTE paganti 1.654, incasso €4.650,40; abbona-ti 9.306, quota €81.793, 45. Tiri in porta 4 (unatraversa)-5 (una traversa). Tiri fuori 5-2. Angoli8-3. In fuorigioco 0-5. Recuperi 2’ p.t., 3’ s.t.

CATANIA 6,5ANDUJAR 6 Sempre puntuale epadrone dell’area.BELLUSCI 6 Grintoso e ordinato,esce per un problema al polpaccio:ammonito, salta la prossima.ALVAREZ 6 Non da esteti –diciamo pure che sembrasovrappeso – ma basta e avanzaper Palladino.LEGROTTAGLIE 5 Sarebbe stataun’altra bella partita, ma perdere latesta così a 3’ dalla fine èimperdonabile.SPOLLI 6,5 Match pari con Amauri,continua la sua grande stagione.MARCHESE 6 Biabiany è mobile eispirato: regge con mestiere esenso della posizione.LODI 7 Piede caldo (quinto gol, tuttisu calcio piazzato) e mente freddada play consumato. Tutto giraattorno a lui.IZCO 6,5 Indispensabile partner diLodi, si mangia Marchionni e fabarriera da solo.KEKO 6,5 Piccolo e veloce, mettealle corde Mesbah e segna il primogol in A. (Salifu s.v.).CASTRO 7 Senso della posizione equalità da grande giocatore. SeGomez innesca, lui rifinisce. Mezzo2 0 è suo.

h 7 IL MIGLIOREGOMEZ

Imprendibile, geniale, con dueattributi così se serve. «Spezza»ripetutamente il Parma anche senel finale cala un po’ (Rolin s.v.).

BERGESSIO 6,5 Ce ne voglionodue per controllarlo e così siaprono spazi per Castro e Keko.Una traversa.All. MARAN 7 Delizioso il suoCatania finché non si chiudetroppo. Comunque personalità egioco da «grande».

L’ANTICIPO

1CATANIA

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARIPARMA

Più che alla salvezza-re-cord mai conquistata con tan-to anticipo, il Catania dovreb-be pensare all’Europa League.Esagerati? Per niente, visto co-me continua la corsa prepoten-te verso la zona coppe, ammi-rato il gioco e considerati que-gli infortuni arbitrali qua e là(per esempio con Juve, Inter eMilan...) che ne hanno stoppa-to la classifica. Se Gomez, Ca-stro, Lodi e Bergessio regge-ranno questo ritmo fino alla fi-ne tutto è possibile, proprio co-me ieri: cioè giocare da gran-de anche fuori casa, control-lando il gioco fin dal pron-ti-via con un possesso palla datiki-taka dei «piccoli ma belli».A questo meccanismo che va amemoria non poteva opporsiil Parma che non c’è più, 3 pun-ti nelle ultime 7 partite e nien-te gioco: l’1-2 non inganni, po-teva finire ben peggio. E forseè il caso che Donadoni comin-ci a preoccuparsi e a rimescola-re un po’ le carte: l’elettroence-falogramma, al momento, èpiatto.

Manovra a memoria Non bastas-se la personalità e la superiori-tà tattica del Catania, ecco lavariabile indipendente chia-mata «papera» che complicala situazione dopo appena 5’:quando però Lodi e soci si so-no già impossessati della metàcampo con un possesso pallaossessivo. Punizione dal limi-te laterale, zona da cui di soli-to parte il cross: invece lo spe-cialista Lodi, complice la bar-riera che si apre, coglie drittoil primo palo dove Mirante è inritardo. Episodio che niente to-glie al meccanismo a orologe-ria di Maran: assenti Almiron,Barrientos e Biagianti, non im-porta chi, il gioco scorre lo stes-so a memoria, e in questi casi ilmerito è di chi comanda. An-che il giovane, velocissimoKeko trova il primo gol in A, al44’ p.t., piombando sulla bot-ta di Castro respinta da Miran-te.

Sovrapposizioni Catania Im-pressiona la semplicità con laquale il Catania sviluppa il suo4-2-3-1. Impressiona la ciclici-tà della manovra alla quale ilParma però non replica: l’azio-ne parte sul mezzo sinistro dal-l’incontrollabile Gomez, proce-de in diagonale verso destraper le sovrapposizioni in corsadi Castro (eccellente da tre-quartista centrale) e Keko, e ri-torna al centro verso Berges-sio. Il tutto protetto dalla cer-niera mediana Lodi-Izco chedistrugge letteralmente il cen-trocampo del Parma semprein inferiorità. Giocatori moltovicini, così che ci sia sempre achi appoggiare, e, come profes-sava Mourinho, triangoli stret-ti. Naturalmente avendo i pie-di per farlo.

Solo cross alti Il 4-3-3 di Dona-doni, con reparti distanti e mo-vimento zero, si offre alle trian-golazioni strette e alla profon-dità del Catania senza opporreresistenza per un’ora. Valdes èdeprimente in cabina di regia(da B-movie) e l’unica soluzio-ne diventa il cross alto a cen-tro area: dove però Amauri èschiacciato tra Spolli e Legrot-taglie. Quando il Catania deci-

de di chiudersi, stanchezza for-se più che calcolo, il Parmapuò offrire soltanto la gran vo-lontà di Biabiany e Amauri: eguarda caso dall’assist del pri-mo, e dalla girata del secondo,arriva il 2-1. Troppo tardi. E ol-tretutto da annullare perché ilcentravanti si libera fallosa-mente di Legrottaglie (poiespulso per proteste). Episodi,appunto, che non cambiano ilcopione: proprio un bel Cata-nia squadra-progetto da stu-diare, proprio un Parma da di-menticare.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lodi e Keko lanciano i siciliani in zona Europa League. Amaurinon basta: Donadoni ha fatto solo 3 punti nelle ultime 7 gare

PARMA Un gran belCatania e un Parma dai duevolti: è la sintesi del 2-1 delTardini. «Questo è un campoimportante — spiega Maran — enon è facile fare risultato. Chici credeva con la pancia pienasi è sbagliato. Mi aspettavo ilParma col 4-3-3, ma da alcunegare giochiamo con duecentrocampisti davanti alladifesa. Il gol iniziale può averciaiutato, ma credo che sia statoimportante il modo con cuiabbiamo affrontato la gara.L’Europa? Questo è il Catania,

vediamo dove si arriva».Comunque sereno Donadoni.«Dobbiamo avere un altroimpatto sulla gara. Nellaripresa abbiamo giocato unbuon calcio, quindi fisicamentee mentalmente abbiamoancora qualcosa da spendere.I fischi dei tifosi? Dobbiamocontare soprattutto su noistessi e cercare di farecambiare idea». Capitolo Coda:uscito dopo uno scontro, haavuto un lieve trauma cranico.

Sandro Piovani© RIPRODUZIONE RISERVATA

I DUE TECNICI LIEVE TRAUMA CRANICO PER CODA

FRANCESCO CARUSO

Fuori Malesani, dentroGasperini. Di nuovo in sellal’allenatore di Grugliasco,stavolta fino alla fine? Proba-bilmente sì, visto che manca-no solo 12 gare. Continua ilgiro di valzer sulla panchinadel Palermo ed è l’undicesi-ma sostituzione in A. Volen-do usare l’ironia, si potrebbedire che per Zamparini (arri-vato al cambio in panchinanumero 50) gli esoneri sonocome le stagioni: 4 l’anno.Ha iniziato Sannino, duratoappena 3 partite (2 k.o. e 1pareggio), ha proseguito Ga-

sperini con una striscia di 20turni (3 vittorie, 7 pareggi e10 sconfitte), poi Malesani: 3gare, 3 punti. A stretto rigorematematico il tecnico verone-se è quello che ha ottenuto dipiù, con 1 punto a partita, con-tro 0,8 dell’ex interista e 0,3dell’allenatore napoletano.

Incredulo Forse è per questoche ieri, quando il d.s. Perinet-ti gli ha preannunciato un pos-sibile esonero, Malesani è sem-brato cadere dalle nuvole. Delresto, appena 12 ore prima,commentando il pari con il Ge-noa, aveva parlato di «miglio-ramenti, di squadra in cresci-ta. Pian piano ci tireremo fuori

dai guai», come se ci fosse an-cora un intero campionato da-vanti. Invece il Palermo ha adisposizione appena 36 puntie per passare dal girone deidannati a quello dei redenti de-ve arraffarne più della metà.Per stare tranquillo dovrebberaddoppiare i punti racimolatiin 26 giornate in uno spazio ditempo meno che dimezzato.Prima ancora di sentire Male-sani era stato contattato Ga-sperini il quale aveva dato lasua disponibilità a tornare.Una scelta anche questa abba-stanza strana: neanche unasettimana fa lo stesso Zampari-ni aveva dichiarato che «lamancanza di serenità non era

colpa di Lo Monaco, semmaidi Gasperini, la cui lacuna gra-ve è aver allontanato 8 giocato-ri. Ha ghettizzato Rios e Viola,a cui ho chiesto scusa».

In ritiro Ieri poco prima delle20.30 il comunicato di pocherighe per ufficializzare il cam-bio della guardia sul sito delclub che concludeva così: «Ladecisione presa ci sembra l’uni-ca percorribile in questo diffici-le momento». Certo, sarebbestato più logico lasciare tuttocom’era anche perché Gasperi-ni dopo la chiusura del merca-to di riparazione ha avuto a di-sposizione solo la gara perdu-ta in casa con l’Atalanta. E ilcalcio migliore il Palermo l’haespresso col tecnico piemonte-se. Adesso serve un miracolo.La squadra riprenderà ad alle-narsi domani in vista della tra-sferta di Torino: probabilmen-te in ritiro a Novarello.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Rosanero bloccatiIl Genoa raccoglieun altro punto

il successo in trasferta neiconfronti giocati tra le duesquadre tra Serie A e Serie B:quello di ieri era il n˚ 28

SERIE A 26a GIORNATA

le vittorie del CataniaIl record in A è del ’60-61 con15 (torneo con 18 squadre):pure allora 12 successi alla 26ª

Zamparini silura anche MalesaniGasperini bis per salvare il Palermo

1Maran: «Non abbiamo la pancia piena»Donadoni: «Sbagliato l’approccio»

Alberto Malesani, 58 anni LAPRESSE

12

le Pagelle

0-0

Il Catania è un eurostarParma: tira aria di crisi

L’attaccante spagnolo Sergio Keko, 21 anni, segna il suo primo gol in Serie A battendo Mirante ANSA

23LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

25LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

ww

w.v

olks

wag

en-v

eico

licom

mer

cial

i.it

Serie A / 26ª GIORNATA

18 RETI Cavani (3) (Napoli)16 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Sau (1) (Cagliari); Jovetic (1)(Fiorentina); Lamela e Osvaldo (2) (Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Klose (Lazio);Pazzini (3) (Milan)9 RETI Denis (3) (Atalanta); Milito (3) (Inter);Hamsik (Napoli); Totti (1) (Roma)8 RETI Cassano (Inter); Hernanes (1) (Lazio);Icardi (Sampdoria); Bianchi (3) (Torino)7 RETI Bergessio (Catania); Paloschi (2)(Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1) (Genoa);Palacio (Inter); Giovinco (1) e Quagliarella(Juventus); Belfodil (Parma)6 RETI Diamanti (3) (Bologna); Matri e Vucinic(1) (Juventus); Amauri (1) (Parma)5 RETI Gabbiadini (1) e Kone (Bologna); Gomeze Lodi (1) (Catania); Thereau (Chievo);Rodriguez (2) (Fiorentina); Immobile (Genoa);Pirlo, Pogba e Vidal (2) (Juventus); Ilicic eMiccoli (1) (Palermo); N. Sansone (Parma);Cerci (Torino)4 RETI Bonaventura (Atalanta); Barrientos eCastro (Catania); Pellissier (1) (Chievo); Aquilani(Fiorentina); Guarin (Inter); Lichtsteiner eMarchisio (Juventus); Candreva (1) e Floccari(Lazio); Balotelli (2) (Milan); Inler, Insigne eMaggio (Napoli); Weiss (1) (Pescara); Destro(Roma); Eder (2) (Sampdoria); Calaiò eEmeghara (Siena); Muriel (Udinese)3 RETI Conti, Nené (1) e Pinilla (3) (Cagliari);Almiron (Catania); El Hamdaoui, Ljajic eRoncaglia (Fiorentina); Bertolacci, Jankovic eKucka (Genoa); Cambiasso (Inter); Mauri (1)(Lazio); Bojan (Milan); Dybala (Palermo); Valdes(2) (Parma); Celik (Pescara); Florenzi,Marquinho e Pjanic (Roma); Maresca (1), MaxiLopez e Poli (Sampdoria); Reginaldo e Rosina(1) (Siena); Angella e Pereyra (Udinese)2 RETI Carmona, Cigarini e Livaja (Atalanta);Dessena, Nainggolan e Thiago Ribeiro(Cagliari); Legrottaglie (Catania); Andreolli eStoian (Chievo); Savic (Fiorentina); M. Rigoni (1con il Chievo) (Genoa); Ranocchia (Inter);Asamoah (Juventus); Montolivo, Nocerino eRobinho (1) (Milan); Pandev (Napoli); Giorgi eRios (Palermo); Parolo e Rosi (Parma);Abbruscato, Bjarnason e Terlizzi (Pescara);Estigarribia, Munari e G. Sansone (1 con ilTorino) (Sampdoria); Bogdani, Paci, Paolucci,Valiani e Vergassola (Siena); Birsa, Brighi,D'Ambrosio, Gazzi, Meggiorini, Santana eStevanovic (Torino); Danilo, Maicosuel e Pinzi(Udinese)1 RETE De Luca, Moralez, Peluso, Raimondi eStendardo (Atalanta); Cherubin, Guarente,Pasquato, Portanova, Soerensen e Taider(Bologna); Casarini, Ekdal, Ibarbo e Pisano(Cagliari); Keko, Marchese, Paglialunga e Spolli(Catania); Cofie, Cruzado, Di Michele, Luciano(1) e L. Rigoni (Chievo); Borja Valero, Cuadrado,Migliaccio, Pasqual, Pizarro (1) e Romulo(Fiorentina); Granqvist, Merkel, E. Pisano eSaid (Genoa); Chivu, Coutinho, Pereira,Samuel, Schelotto e Sneijder (Inter); Caceres eGiaccherini (Juventus); Biava, Ederson,Gonzalez, Konko e Ledesma (1) (Lazio);Boateng, De Jong e Emanuelson (Milan);Campagnaro, Cannavaro, Dzemaili, Gamberinie Mesto (Napoli); Brienza, Budan, Fabbrini,Formica e Nelson (Palermo); Biabiany,Galloppa, A. Lucarelli, Marchionni, Palladino eZaccardo (Parma); Caprari, Cascione,D'Agostino (1), Jonathas, Quintero, Togni eVukusic (Pescara); Bradley, Burdisso, Castan,Lopez, Perrotta, Tachtsidis e Torosidis (Roma);Costa, Gastaldello, Krsticic, Obiang e Pozzi (1)(Sampdoria); Neto, Sestu e Ze Eduardo (1)(Siena); Basha, Glik e Sgrigna (Torino); Basta,Domizzi, Lazzari, Pasquale e Ranegie (Udinese)AUTORETI Astori (Cagliari) pro Inter; Bovo(Genoa) pro Sampdoria; Garcia (Palermo) proInter; Rodriguez (Fiorentina) pro Sampdoria;Abbruscato e Jonathas (Pescara) pro Milan;Sardo (Chievo) pro Torino; Brivio (Atalanta) proLazio; Brkic (Udinese) pro Fiorentina; Canini(Atalanta) pro Cagliari; Mexes (Milan) proBologna; Cannavaro (Napoli) pro Parma;Goicoechea (Roma) pro Cagliari; Paletta(Parma) pro MilanRETI in questo turno: 22 (3 rigori) Totali 695(66 rigori, 14 autoreti, 3 a tavolino)

27ª GIORNATAvenerdì 1 marzo, ore 20.45NAPOLI-JUVENTUS (0-2)sabato 2 marzo, ore 20.45MILAN-LAZIO (2-3)domenica 3 marzo, ore 15TORINO-PALERMO ore 12.30 (0-0)BOLOGNA-CAGLIARI (0-1)CATANIA-INTER (0-2)FIORENTINA-CHIEVO (1-1)PESCARA-UDINESE (0-1)SAMPDORIA-PARMA (1-2)SIENA-ATALANTA (1-2)ROMA-GENOA ore 20.45 (4-2)

GAZZA OFFSIDE

SQUADRE PUNTIPARTITE RETI RIGORI PUNTI

2011-2012E DIFF.

POSIZIONESTAGIONE2011-2012

IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALE DIFF.RETI

FAVORE CONTROG. V. N. P. G. V. N. P. G. V. N. P. F. S. F. S. F. S. T. R. T. R.

JUVENTUS 58 14 10 2 2 12 8 2 2 26 18 4 4 30 8 23 9 53 17 +36 7 4 4 4 52 (+6) 2NAPOLI 51 13 9 3 1 12 6 3 3 25 15 6 4 30 11 16 10 46 21 +25 5 4 0 0 43 (+8) 5MILAN 45 13 9 0 4 13 4 6 3 26 13 6 7 22 12 23 20 45 32 +13 7 6 3 3 54 ( 9) 1LAZIO 44 13 9 2 2 12 4 3 5 25 13 5 7 23 11 12 18 35 29 +6 5 4 5 2 48 ( 4) 3INTER 44 13 7 4 2 13 6 1 6 26 13 5 8 22 16 19 18 41 34 +7 3 3 3 3 37 (+7) 7FIORENTINA 42 13 9 3 1 12 3 3 6 25 12 6 7 28 10 17 20 45 30 +15 7 4 5 3 32 (+10) 11CATANIA 42 13 9 2 2 13 3 4 6 26 12 6 8 21 10 13 21 34 31 +3 2 1 2 2 35 (+7) 8ROMA 40 12 6 3 3 14 6 1 7 26 12 4 10 27 19 27 28 54 47 +7 5 3 3 3 38 (+2) 6UDINESE 36 12 7 4 1 13 2 5 6 25 9 9 7 21 12 14 22 35 34 +1 4 4 8 5 46 ( 10) 4SAMPDORIA (-1) 32 13 6 2 5 13 3 4 6 26 9 6 11 19 11 14 19 33 30 +3 5 4 7 5 in B in BPARMA 32 13 6 5 2 13 2 3 8 26 8 8 10 19 12 13 23 32 35 3 5 3 7 3 30 (+2) 16TORINO (-1) 31 12 5 3 4 14 2 8 4 26 7 11 8 16 15 16 17 32 32 0 4 3 10 7 in B in BCAGLIARI 31 13 4 4 5 13 4 3 6 26 8 7 11 16 20 16 24 32 44 12 8 5 7 4 31 (=) 15CHIEVO 29 13 5 5 3 13 3 0 10 26 8 5 13 15 13 11 29 26 42 16 6 5 0 0 34 ( 5) 9ATALANTA (-2) 27 13 5 3 5 13 3 2 8 26 8 5 13 14 17 10 21 24 38 14 3 3 3 1 32 ( 5) 11BOLOGNA 26 12 4 5 3 13 3 0 10 25 7 5 13 22 15 11 20 33 35 2 5 4 3 3 32 ( 6) 11GENOA 26 13 4 3 6 13 2 5 6 26 6 8 12 18 23 8 14 26 37 11 3 1 3 3 32 ( 6) 11PESCARA 21 13 4 1 8 12 2 2 8 25 6 3 16 12 24 8 27 20 51 31 3 2 7 5 in B in BSIENA (-6) 21 13 6 3 4 13 1 3 9 26 7 6 13 15 13 12 24 27 37 10 5 2 7 4 29 ( 8) 17PALERMO 20 13 3 6 4 13 0 5 8 26 3 11 12 16 17 6 22 22 39 17 1 1 6 6 34 ( 14) 9

ATALANTA-ROMA 2-3Livaja (A), Marquinho (R), Pjanic(R), Livaja (A), Torosidis (R)

BOLOGNA-FIORENTINA domani, ore 20CAGLIARI-TORINO 4-3Sau (C) rigore, Cerci (T),Stevanovic (T), Conti (C), Pinilla (C)rigore, Bianchi (T) rigore, Conti (C)INTER-MILAN 1-1El Shaarawy (M), Schelotto (I)JUVENTUS-SIENA 3-0Lichtsteiner (J), Giovinco (J), Pogba (J)LAZIO-PESCARA stasera, ore 21PALERMO-GENOA 0-0PARMA-CATANIA 1-2Lodi (C), Keko (C), Amauri (P)SAMPDORIA-CHIEVO 2-0Poli (S), Eder (S)UDINESE-NAPOLI stasera, ore 19

Tutto sul derbyDiretta alle 9.45con Materazzi

di FRANCESCO CENITI [email protected]

RISULTATI MARCATORI

PROSSIMO TURNO

Il calcione di Puggioni a Icardi: era da rosso diretto ANSA

laMoviola

CLASSIFICA

I commenti al derby diSan Siro, la partita di Balotellie quella di Cassano, leprospettive di Milan e Internella corsa al terzo posto chevale la Champions League. Epoi il messaggio della Juve diConte al Napoli in vista delloscontro diretto di venerdì e lasolidità ritrovata dalla nuovaRoma di Andreazzoli. Ecco itemi di Gazza Offside, in ondaalle 9.45 con Alberto Cerruti,Nino Morici e le incursioni diMarco Materazzi.

Il derby salva ladomenica. Solo martedì sera ilbilancio della giornata degliarbitri sarà definitivo. Certo,per la squadra di Braschi ilpomeriggio non è stato moltopositivo con errori più o menoimportanti. Dispiace perPeruzzo: resta la macchiainiziale del rigore nonassegnato al Torino in unapartita ricca di episodi valutatibene, male l’esordio diAbbattista, negativo pureGiacomelli. La serata, invece,porta buone notizie: Mazzolenidirige con personalitàInter-Milan ripagando la fiduciadel designatore.

ATALANTA-ROMA 2-3De Marco di ChiavariNon facile giocare sul campoinnevato. A proposito: perchéaspettare quasi un tempo perutilizzare il pallone arancione?Diversi i casi da analizzare:regolare la rete con cuil’Atalanta passa in vantaggio

perché non è attivo l’inizialefuorigioco di Livaja poi rimessoin pista dall’assist diBonaventura. Resta qualchedubbio sul 2-2 per la caduta diTorosidis dopo l’incrocio conLivaja (possibile tocco sulpiede), ma ci sta nonconsiderarlo punibile. Manatadi Contini a Perrotta: secondogiallo inevitabile.

CAGLIARI-TORINO 4-3Peruzzo di SchioComincia male l’arbitro: negatoun evidente rigore al Torino perlo sgambetto (ingenuo) diAvelar su Ogbonna. Peruzzo,però, poi dirige bene: giusti ipenalty dati per il fallo diOgbonna su Sau e quelli nelfinale per la irregolarità sempredi Ogbonna (anche espulso: sì,nega una chiara occasione dagol) su Pinilla e per la trattenutadi Astori su Bianchi. Giudicatoinvolontario un braccio diVives, mentre sembra severo ilrosso a Diop (appena entrato)

per la manata a Ekdal: forse ilgiallo poteva bastare.

JUVENTUS-SIENACeli di BariTutto facile per l’arbitro enessun caso da moviola.

PARMA-CATANIAGiacomelli di TriestePoca personalità mostratadall’arbitro e anche un paio dierrori pesanti. Non c’èfuorigioco sul 2-0 di Keko. Nellaripresa il Parma chiede unrigore per l’entrata diLegrottaglie su Biabiany: c’è ilfallo non fischiato, ma avvieneappena fuori area. Nel finale è

da annullare il gol di Amauri chesi libera di Legrottaglietirandolo per una mano. Questonon giustifica la reazione deldifensore che si scaglia control’arbitro strattonandolo per unbraccio (come aveva fattoAmauri con lui...): Giacomellimostra incredibilmente solo ilgiallo che si tramuta in rossodopo nuove lamentale. Bruttaentrata a gambe unite di Rosisu Bergessio: mancal’ammonizione.

SAMPDORIA-CHIEVO 2-0Abbattista di MolfettaDa dimenticare l’esordio perAbbattista: due sviste evidentinella ripresa. Graziato Puggioniper il calcione rifilato in uscita(siamo lontani dall’area) aIcardi: solo giallo, ma era rossoper la condotta violenta che hamesso a rischio la gamba deldoriano. Manca un rigore alChievo: braccio largo di DeSilvestri a impedire il cross diThereau.

(Inter-Milan a pagina 3)

La classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale:1) punti 2) minor numero di partite disputate 3) differenza reti 4) maggior numero di gol segnati 5) ordine alfabetico.Le ultime tre retrocedono in serie B.

Puggioni graziatoTorino e Chievosenza un rigoreAmauri, gol irregolare

Calcione aIcardi: è sologiallo. S’infuriaLegrottaglie:rosso in ritardo

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

L a notte degli Oscar pre-mia due goleador al de-

butto nel derby: El Shaarawyche porta in vantaggio il Milane Schelotto che firma il pareg-gio dell’Inter. Svanito l’effettoBalotelli, per la prima volta asecco in rossonero, continua-no invece le magie di Handa-novic, il vero numero uno ne-razzurro che limita i danni al-l’inizio, gettando le basi dellarimonta nella ripresa. Ma al dilà dei meriti e delle colpe deisingoli, questo pareggio chemancava da nove anni è unamezza sconfitta per tutti nellarincorsa al terzo posto, perchéfrena sia il Milan lanciato ver-so l’allungo decisivo, sia l’In-ter che sognava il controsor-passo ai cugini.

In attesa di sapere se stasera laLazio batterà il Pescara e tor-nerà da sola alle spalle di Juvee Napoli, guadagnando duepunti preziosi su rossoneri enerazzurri, rimane l’impressio-ne di un bel derby, sicuramen-te migliore rispetto a quellodell’andata. Con la certezza fi-nale di un mezzo regalo del Mi-lan, che parte meglio ma nonsfrutta la sua superiorità, a ca-vallo del bellissimo gol di ElShaarawy, bravo ad approfit-tare degli errori tattici di Stra-maccioni, capace di sorprende-re ancora con la totale rinun-cia iniziale agli ultimi acquisti.Dimenticato subito Rocchi,presentato come vice-Milito,spariscono anche il jolly Kuz-manovic, il rinforzo per la fa-scia Schelotto e soprattutto ilcampioncino annunciato Ko-vacic. Con Guarin sacrificato adestra, come contro il Torinoquando giocò la sua peggiorepartita, davanti allo spaesatoNagatomo e con Alvarez a sini-stra nella corsia di Zanetti, l’In-ter sbanda quando avanza DeSciglio e soltanto nella ripre-

sa, quando è ancora in partitagrazie ad Handanovic, Stra-maccioni riesce a correre ai ri-pari. Con Zanetti a destra e Na-gatomo a sinistra, i rischi dimi-nuiscono e siccome il Milannon ha più la spinta di prima,la gara torna in equilibrio. E ilresto lo fanno i cambi, a comin-ciare dal felice inserimento diSchelotto al posto di Cambias-so, che consente a Guarin diandare al centro. E proprio l’ul-timo arrivato, grazie alla liber-tà concessagli da Mexes e Za-pata, riesce a segnare di testail gol del pareggio.

Non è sempre Barcellona, in-somma, e non è sempre Balo-telli per il Milan. Ma rovescian-do il discorso, non è sempreSiena e Fiorentina per l’Inter,che tira un sospirone di sollie-vo, perché rimane a un puntodal Milan, dopo aver rischiatodi trovarsi a meno 4. Ma il pro-blema vero è che tra le due liti-ganti possa godere la Lazio,che brinda a questo pareggioperché stasera ha una ghiottaoccasione per staccarsi da en-trambe, se batterà il Pescara.Senza sottovalutare la Fioren-tina, che domani giocherà aBologna e con un successo po-trebbe raggiungere i rossone-ri, scavalcando i nerazzurri.

L’1-1 del derby, invece, non ag-giunge nulla al sorriso di Con-te, che nel pomeriggio avevafesteggiato l’esagerato 3-0 sulsuo vecchio Siena, molto piùfacile del 2-1 dell’andata, otte-nuto soltanto a 5’ dalla fine. Ilmodo migliore per dimentica-re la brutta sconfitta contro laRoma, ma soprattutto per ri-lanciare la pressione sul Napo-li, che oggi scenderà in campoa Udine con l’obbligo di vince-re, per tornare a meno 4 dallacapolista. Poi, comunque va-da, lo scontro diretto di vener-dì sera al San Paolo chiariràmolto, o forse tutto, in chiavescudetto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Scrittore

Alvarez è stupefatto: «mache son matti a correrecosì?»

I l primo tempo è stato sicuramente interpreta-to meglio dal Milan, specie sulle corsie ester-

ne, e in particolare con De Sciglio, che ha fattodavvero malissimo all’ Inter: dalla Gazzetta erastato presentato come il derby dei giovani, luiavrà di certo un grandissimo futuro. Tornandoall’analisi della partita nella prima parte c’eraun Milan certamente più vivo, lucido, aggressi-vo, che ha fatto possesso palla, anche rischian-do. C’erano situazioni in cui spingeva contem-poraneamente con due terzini, dominando ilgioco. L’Inter aveva solo Guarin pericoloso infase offensiva, ma gli altri hanno avuto 3-4 occa-sioni, oltre al gol, per chiudere la partita: Han-danovic è stato il migliore in campo, su Balotelli

ha fatto una parata incredibile, è stato lui a tene-re aperta la partita. Nel secondo tempo la gara èun po’ cambiata: Stramaccioni ha ridisegnatomeglio la squadra, ha invertito i due terzini, eanche i due centrocampisti centrali, trovandocosì più equilibrio. Senza fare niente di trascen-dentale, ma almeno ha rischiato meno e trovatoil gol del pareggio. Sotto l’aspetto delle occasio-ni il Milan è stato superiore, ma per l’interpreta-zione del secondo tempo, per cuore e per il fina-le dell’Inter il pari ci sta. Non a caso dall’altraparte Abbiati è stato il migliore dei suoi.Guarin è sempre l’ago della bilancia interista:concede qualcosa ma è l’uomo in più. La difesaall’inizio era in grossa difficoltà, Nagatomo nonleggeva bene le situazioni mettendo in crisi unpo’ tutti, specie i centrali nel confronto con Balo-telli. Gargano e Cambiasso nel primo tempo so-no stati spesso aggrediti, poi sono cresciuti inmobilità e quantità. Davanti grande Palacio, hafatto un super lavoro, Cassano invece non hadato molta qualità. Alvarez ci ha provato ma glimanca sempre qualcosa per andare a finalizza-re o per fare un passaggio decisivo. Tra lo scetti-cismo generale ha segnato Schelotto: è un gene-roso, uno che da tutto, non gli puoi chiederegrande qualità ma può essere d’aiuto, e divente-rà utilissimo se il sistema di gioco continuerà aessere il 4-2-3-1, per mettere insieme tanti gio-catori di talento questo è l’unico modulo possibi-le. In generale ho visto un buon derby con unMilan che sta sicuramente meglio, di testa e inautostima, che gioca più tranquillo, anche senel secondo tempo è calato. In quel momento èvenuta fuori l’Inter, non tanto con l’organizza-zione ma con la voglia di andare a strappare unrisultato importante, e così è stato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TwitTwit

MILAN HA MOSTRATO QUALCOSA IN PIÙBELLO IL DIALOGO BALO-EL SHAARAWY

derby/visto da Oddo

ilCommento

T anto rammarico. Sì, così dispiace. Perchéha fatto molto meglio il Milan. Poteva se-

gnare più di un gol nel primo tempo e non èstato cinico quando doveva. Ha iniziato benissi-mo, mettendoci tanta aggressività. Riusciva anon far ripartire l’Inter. Li ha messi in difficoltàsoprattutto sulle fasce con le sovrapposizionidei terzini e in particolare con De Sciglio che èun po’ leggerino, ma è un talento. Prevedo unagrande carriera per lui. E stavolta giocava a sini-stra. Nagatomo lo soffre. Il movimento era stu-diato: far tagliare sempre El Shaarawy che, sulgiro palla, andava dentro, Nagatomo, che tatti-camente non è un fenomeno, veniva attratto da

questi tagli lo seguiva e lasciava il buco per DeSciglio che si inseriva. L’Inter ha giocato a 4. Esu questi errori si è sacrificato Guarin che, peròa volte non ci arrivava e De Sciglio metteva pal-le importanti.Il gol è stato un gran bel gesto di El Shaarawy.Tirando d’esterno il portiere non se l’aspetta.Ma che bravo Balotelli a venire incontro e adaprire lo spazio. Mario si è sacrificato molto perla squadra e ha dialogato con El Shaarawy. Hovisto movimenti studiati e preparati bene in al-lenamento. Peccato non aver sfruttato tutto ciòanche se va dato ad Handanovic di aver salvatoil risultato con un paio di grandi interventi.Nel secondo tempo il Milan ha abbassato il bari-centro anche per merito dell’Inter che ha inver-tito le fasce mettendo Zanetti a destra. Zanettilegge meglio le situazioni e infatti De Sciglionon è più sceso. Il Milan ha pagato il primo tem-po in cui ha corso tanto. Anche se non ha maisubito ed è andato in difficoltà solo negli ultimiminuti quando ha rischiato addirittura di per-dere immeritatamente la partita. L’Inter ha pa-reggiato, ma ha fatto pochissimo.Nonostante ci sia un solo punto di differenza inclassifica vedo il Milan superiore. Innanzituttodal punto di vista mentale: l’approccio è più si-curo, ha fiducia nei propri mezzi. La squadra èmigliorata tanto; anche i difensori centrali han-no fatto benissimo. Solo sul gol Mexes era posi-zionato male, e forse pure De Sciglio. Ma Zapa-ta ha giocato proprio un’ottima partita. In mez-zo il possesso e la gestione della palla sono cre-sciuti. In questo momento vedo ancora superio-re la mia ex squadra nella corsa al terzo posto.Ha qualcosa in più.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Oggi una vittoriaimportante,Sono contento di esseretornato dopo due mesi,il saluto di tutto lo stadioè stato davveroemozionante

Si torna a casa! Adesso 3settimane in Italia conStrade Bianche, Tirreno, eMilano Sanremo... Ke figata!

@SandroVeronesi

di VALERIO MARINI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@chiellini

@taylorphinney

Finora siamomancati nelcolpo del k.o.ma siamoandati bene

dueSicilie

INTER HA AVUTO CUORE, PARI GIUSTOSCHELOTTO, UN GENEROSO UTILISSIMO

di ALBERTO CERRUTI

di BEPPE BERGOMI

ipseDIXIT

Un buon derbyma ora è la Lazioche può godere

di MASSIMO ODDO

laVignetta

di LUCA CALAMAI

derby/visto da Bergomi

Riccardo Montolivo e Esteban Cambiasso, protagonisti del derby LAPRESSE

Ciclista americano

Difensore della Juve

Lotta scudetto: Conte rimette pressioneal Napoli che oggi deve vincere a Udine

IL CATANIA CHE NON SBAGLIA NIENTEE IL PALERMO ANDATO IN CONFUSIONE

ALBERTO MALESANI

GIORGIO CHIELLINI

TAYLOR PHINNEY

«Da quando ci sono iole cose sono migliorate.Prima il Palermoperdeva spesso, con menon perde mai. Primala differenza tra gol fattie subiti era in passivo,ora è in parità. Facciamoun punto a partita: non ècolpa mia se c’è la regoladi darne tre a chi vince».

ROBERTO PELUCCHI

EX ALLENATORE PALERMO

SANDRO VERONESI

D a una parte c’è un Catania che lotta per l’Eu-ropa League, ha un presidente nel consi-

glio di Lega e un centro sportivo che è un gioiel-lo e dall’altra c’è un Palermo ultimo in classifi-ca che ha già licenziato un altro allenatore. Ledue facce del calcio siciliano si specchiano in que-sta giornata di campionato. Un derby dal risultatoimpietoso.Il Catania è la versione sudista del tanto celebratoprogetto Udinese. Società solida, grande monito-raggio del mercato straniero (in Argentina nonsbaglia un colpo), continue plusvalenze in sededi campagna acquisti e squadra che cresce distagione in stagione proponendo un calcio diver-tente. In pratica, compri-vendi-ricompri e rivin-

ci. L’estate scorsa il presidente Pulvirenti è riu-scito addirittura a farsi riconoscere un inden-

nizzo dalla Fiorentina (il prestito di Salifu)per il via libera all’ingaggio di Montella,un’altra delle sue invenzioni vincenti. Etra pochi mesi il portafoglio della societàpotrebbe gonfiarsi grazie alle cessioni digiocatori richiestissimi quali Lodi (foto An-sa), Gomez, Bergessio e Barrientos. Ma sta-te sicuri che partiranno al massimo duegioielli perché il Catania vuole restare unclub sano ma continuare a sviluppare ilsuo progetto tecnico.E il Palermo? Il record di possibili esone-ri e ritorni sembra una filastrocca. Alle-

natori: Sannino-Gasperini-Malesani-di nuovo Ga-sperini. Direttori generali: Perinetti-Lo Monaco-Pe-rinetti. Un tourbillon, a firma Zamparini, che hafinito per mandare tutti in confusione. Per carità,il Palermo può ancora evitare la retrocessione an-che se il mercato invernale, un altro «polverone»,ha prodotto un solo arrivo importante, il portiereSorrentino. Zamparini ormai ragiona più con lapancia che con la testa. Per salvare i rosanero sa-rebbe pronto a ingaggiare un tecnico a partita maora è arrivato il momento di scegliere un allenato-re. Uno, solo uno. Altrimenti il rischio è che pertroppo amore sia proprio Zamparini a condanna-re la sua creatura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’abbraccio tra Balo, El Shaarawy e Boateng REUTERS

Ezequiel Schelotto festeggiato da Fredy Guarin AP

«

27LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

PSG0

Questa lasituazione in

Ligue 1

S26a

GIORNATAIeri

Lione-Lorient3-1

Bordeaux-Brest0-2

Psg-Marsiglia2-0

SabatoNizza-Reims 2-0

Rennes-Sochaux 2-2

Ajaccio-Lilla 1-3Evian-

Montpellier 0-1Nancy-

St Etienne 0-3Troyes-Bastia

0-0Valenciennes-

Tolosa 0-0

SCLASSIFICA

Psg 54Lione 51

Marsiglia 46Nizza 45

St Etienne 44Rennes 41

Montpellier 41Lilla 40

Lorient 39Bordeaux 38

Valenciennes 34Tolosa 33

Ajaccio 29Brest 28

Sochaux 27Bastia 27Reims 24Evian 23

Troyes 20Nancy 18

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Lucas al 10’ p.t.; Ibrahimovical 47’ s.t.

PSG (4-4-2) Sirigu 7; Jallet 6, Alex 6,5,Armand 7, Maxwell 6,5; Lucas 7 (dal 38’ s.t.Menez 7), Matuidi 6,5, Verratti 7 (dal 30’ s.t.Chantome 6), Pastore 7,5 (dal 30' s.t., Be-ckham 6); Lavezzi 7,5, Ibrahimovic 7.PANCHINA Douchez, Camara, Van Der Wiel,Gameiro. ALLENATORE Ancelotti 7.ESPULSI nessuno.AMMONITI nessuno.

MARSIGLIA (4-2-3-1) Mandanda 5;Fanni 5, Nkoulou 5, Mendes 5, Morel 5; Ro-mao 5, Barton 6; Kadir 5 (dal 30’ s.t. Sougou5), Valbuena 5, Ayew 5; Gignac 6.PANCHINA Samba, Abdallah, Diawara, Aloé,Abdullah, Anani. ALLENATORE Baup 5.ESPULSI nessuno.AMMONITI Nkoulou per c.n.r., Morel per gio-co scorretto.

ARBITRO Fautrel 6,5.NOTE Spettatori 44.984. Tiri in porta 6-5. Tirifuori 2-5. In fuorigioco 5-2. Angoli 2-5. Recupe-ri: p.t. 1’, s.t. 2’.

OLANDAMARSIGLIA

Superato pure il Marsiglia: Ancelotti resta al comandoa + 3 sul Lione. David esordisce al 30’ della ripresa

COSÌIN LIGUE 1

MONDO

4

Lucas e Ibra a segnoBeckham debuttaPsg, festa completa

ALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofrancesePARIGI

Il carosello planetarioscatta al 30’ della ripresa. Unospot in diretta mondiale diquindici minuti per far capireal mondo che il Psg è entratodefinitivamente nell’élite delcalcio che conta. Ovvero quel-la che può permettersi diesporre pezzi pregiati, magarianche solo da collezione, masimbolo di nobiltà, magari ac-quisita. Ma tanto vale, DavidBeckham serve pure a questoper festeggiare una serata stra-tegica per il Psg per affossareun avversario diretto come ilMarsiglia, che ritrova comun-que mercoledì in coppa diFrancia.

Antidoto Beckham entra a gio-chi quasi fatti, per un finale diun derby di Francia che Lavez-zi accende dopo appena 2 mi-nuti con un palo. Azione a fred-do ma spettacolare su serviziodi Ibrahimovic. L’ex del Napo-li poi sfiamma al 3’ scendendosparato, venendo abbattuto

sui 25 metri. Indizi della batta-glia tattica di Ancelotti per farsaltare l’assetto marsigliese,quello di sempre: peso in mez-zo con Barton e Romao, fugasulle fasce, ma senza crederci.Anche perché l’antidoto delPsg si chiama Pastore che sca-valca il centrocampo con conti-nue aperture, mentre Verrattigestisce da veterano le retro-vie, prendendosi qualche sfi-zio di troppo con di un paio didribbling osé nella propriaarea.

Vantaggio Comunque, il gol, al10’, appartiene alla logica de-gli eventi, perché il Psg ci cre-de di più. La rete parte dai pie-di di Verratti che sale al limite,si trova soffocato e cambia gio-co su Matuidi che appoggia suLucas. Il brasiliano dribbla sec-co Romao e spara, né forte, néambizioso, ma il pallone deviasu Barton prima, su Nkouloupoi, prendendo in controtem-po Mandanda. Il Marsiglia sispalma sui corridoi, senza ar-roganza. Salvo intorno allamezzora quando il bad boyBarton offre l’esempio con uncolpo di testa che impegna Siri-

gu per la prima volta. Lo imitaKadir, ma il tiro angolato fini-sce alto. Provano anche Val-buena (39’) su punizione e pu-re Gignac, con un diagonaledal limite. Poca roba. Il Psg re-plica con le idee luminose diPastore che scavalcano il cen-trocampo marsigliese imbec-cando sia Lavezzi sia Ibrahimo-vic che al 44’ fa da torre pro-prio per l’argentino che vieneabbattuto in area. Per l’arbitrotutto regolare.

Storia Al 6’ della ripresa Ance-lotti manda Beckham a riscal-darsi, mentre in campo il Mar-siglia perde il filo al primopressing. E il Psg sfiora il rad-doppio al 7’ con la solita formu-la: Verratti per Pastore che ac-celera di prima su Lavezzi chescodella dentro, per l’anticipoprovvidenziale di Mandandasui piedi dello svedese. E forsesta qui il limite di Lavezzi, spet-tacolare nelle sue discese, matroppo Ibra-dipendente, cometemendo eventuali lavate dicapo. Dall’altra parte, solo Gi-gnac fa sapere che le cose po-trebbero anche cambiare al-l’improvviso. E al 15’ impegnaSirigu con una bella semirove-sciata, che sfuma in angolo.Bello, ma non quanto l’ingres-so dello Spice Boy al 30’, al po-sto di Pastore, formalmente,ma per piazzarsi nella zona diVerratti, che cede il posto al-l’operaio Chantome. Il primopallone del 400˚ giocatore del-la storia del Psg passa agli an-nali come un disimpegno di30 metri dalla propria area suipiedi di Lavezzi. Poi qualche al-tro intervento di copertura.Abbastanza per fare da contor-no al 2-0 allo scadere, con unottimo lavoro di Menez sul fon-do, a destra della porta di Man-danda, per il tocco velenoso diIbrahimovic che chiude i contie seppellisce il Marsiglia a me-no otto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pellè magicofa il 18˚ gol:il Feyenoordbatte il Psv

2

I giocatori del Paris Saint Germain festeggiano al termine del «Clasico» con il Marsiglia: i parigini restano in vetta AFP

David Beckham, 37 anni, ha esordito con il Psg AFP

MARIKA VIANOAMSTERDAM

Il Feyenoord ritorna inlizza nella corsa al titolo, aven-do battuto 2-1 il Psv, che co-munque rimane capolista. Ilgrande protagonista è statoGraziano Pellè che si confer-ma ancora una volta uo-mo-partita del club di Rotter-dam, infilando di sinistro il goldecisivo del 2-1 finale. La retedell’ex attaccante del Parma èarrivata dopo quelle di Lensper la capolista e Schaken per ipadroni di casa. Il Feyenoordporta così l’imbattibilità tra lemura amiche a quota 23. La de-lusione degli ospiti è stata cosìcocente che Lens ha aspettatonegli spogliatoi Mathijsen e af-ferrandolo per la maglia ha fat-to nascere una rissa fra i pro-pri compagni e i giocatori delFeyenoord, che è stata imme-diatamente condannata dai di-rigenti del Psv.

Frenata Ajax L’Ajax, ancora se-gnato dalla bruciante e inatte-sa eliminazione in Europa Lea-gue ad opera dello Steaua Bu-carest, spreca due punti pre-ziosi e non riesce a raggiunge-re il Psv: con l'Ado Den Haagnon riesce ad ottenere di piùche un pallido pareggio (1-1).Il Vitesse ha dato una bellaspinta al monte reti imponen-dosi 5-3 sul campo dell’Alme-lo con una splendida triplettadi Bony, che potrebbe partireper Mosca: il calciomercato inRussia chiude mercoledì. Il fe-nomeno ivoriano guida la clas-sifica cannonieri del campio-nato olandese a quota 22, allesue spalle Pellè a 18. Il Twentein visita all’Heerenveen di VanBasten non riesce a uscire dalperiodo negativo e perde 2-1:la posizione del tecnico McLa-ren si fa molto incerta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

24a GIORNATA Feyenoord-Psv 2-1;Ajax-Ado Den Haag 1-1; Willem II-Nime-ga 2-3; Almelo-Vitesse 3-5; Gronin-gen-Zwolle 1-0; Venlo-Waalwijk 1-0;Heerenveen-Twente 2-1; Utrecht-Ro-da Kerkrade 4-0; Alkmaar-Breda 0-1.CLASSIFICA Psv 50; Ajax 48; Feye-noord 47; Vitesse 45; Twente 44; Utre-cht 42; Nimega 36; Ado Den Haag 32;Groningen 29; Almelo 28; Breda 27; He-erenveen 26; Alkmaar 25; Waalwijk eZwolle 23; Roda Kerkrade e Venlo 22;Willem II 14.

www.federscherma.itwww.virtusscherma.it

COPPA DEL MONDOSCIABOLA FEMMINILE

foto

Bizz

i

Partners Istituzionali

Sponsor FIS

Sponsor COL

INDIVIDUALE E A SQUADRE1° TROFEO LAVOROPIÙPaladozza Bologna

01.03 marzo 2013

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

BRADFORDMANCHESTER CITY50

Questa lasituazione in

Premier

S27a

GIORNATAIeri

ManchesterCity-Chelsea

2-0Newcastle-

Southampton4-2

SabatoFulham-

Stoke 1-0Norwich-

Everton 2-1QPR-

ManchesterUnited 0-2

Reading-Wigan 0-3

West Brom-Sunderland 2-1

Arsenal-Aston Villa 2-1

OggiWest Ham-TottenhamAnticipoLiverpool-

Swansea 5-0

SCLASSIFICA

Man. Utd 68Man. City 56

Chelsea 49Tottenham 48

Arsenal 47Everton 42

West Brom 40Liverpool 39Swansea 37

Stoke 33Fulham 32

Norwich 32West Ham,

Newcastle 30Sunderland 29

Southampton 27Wigan, Aston

Villa 24Reading 23

QPR 17

PRIMO TEMPO 0-2MARCATORI Dyer al 16’, Michu al 40’ p.t.;Dyer al 2’, De Guzman su rigore al 14’ e al 46’s.t.

BRADFORD (4-4-2)Duke 5; Darby 5, McArdle 5, McHugh 5, Go-od 5; Thompson 5 (dal 28’ s.t. Hines 5), Doy-le 5, Jones 5,5, Atkinson 5; Hanson 4,5, Wel-ls 4,5 (dal 12’ s.t. McLaughin 5,5).PANCHINA A. Davies, Ravenhill, Reid, Con-nell, Turgott.ALLENATORE Parkinson 5.ESPULSI Duke al 11’ s.t. per gioco scorretto.AMMONITI nessuno.

SWANSEA (4-2-3-1)Tremmel s.v.; Rangel 7, Ki 6,5 (dal 17’ s.t.Monk 6), Williams 6,5, B. Davies 7 (dal 39’s.t. Tiendalli s.v.); De Guzman 7,5, Britton 7;Dyer 7,5 (dal 32’ s.t. Lanah s.v.), Routledge6,5, Hernandez 6, 5; Michu 7.PANCHINA Vorn, Shechter, Agustien, More.ALLENATORE Laudrup 7.ESPULSI nessuno.AMMONITI Ki per gioco scorretto.

ARBITRO Friend 7.NOTE spettatori 82.597. Tiri in porta 1-11 (con 1palo). Tiri fuori 0-8. In fuorigioco 0-2. Angoli 1-8.Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Yaya Touré al 18’, Tevez al 40’s.t.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1) Hart7,5; Zabaleta 6,5, K. Touré 6,5, Nastasic 6,5,Clichy 6; Javi Garcia 6, Rodwell 5,5 (dal 9’s.t. Tevez 6,5); Milner 6,5, Y. Touré 7, Silva 7(dal 45’ s.t. Lescott s.v.); Aguero 6 (dal 45’s.t. Nasri s.v.).PANCHINA Pantilimon, Kolarov, Sinclair,Dzeko.ALLENATORE Mancini 7.AMMONITI Rodwell, K. Touré e Zabaleta pergioco scorretto.

CHELSEA (4-2-3-1) Cech 6; Ivanovic5,5, Cahill 6, Luiz 6, Cole 5,5; Mikel 6 (dal 36’s.t. Torres s.v.), Lampard 5 (dal 23’ s.t.Oscar 5,5); Ramires 6, Mata 5,5, Hazard 5(dal 23’ s.t. Moses 6); Ba 5,5.PANCHINA Turnbull, Azpilicueta, Terry, Ber-trand.ALLENATORE Benitez 5.AMMONITI Ramires per gioco scorretto.

ARBITRO Mariner 5,5.NOTE spettatori 47.256. Tiri in porta 11-2. Tirifuori 4-3. Angoli 6-6. In fuorigioco 3-1. Recu-peri: 2’ p.t.; 4’ s.t.

SWANSEACHELSEA

Hart determinante sul rigore sullo 0-0. Yaya Touré eTevez stendono il Chelsea: secondo posto blindato

GERMANIA

Dortmund e Bayersolo pareggi

Il Bayern Monaco è semprepiù lontano. Nei due posticipi della23a giornata di Bundesliga, pareggiano infatti le due inseguitrici dellacapolista: il Borussia Dortmund viene fermato sull’1 1 in casa del Moenchegladbach (gol di Götze su rigore, pareggio di Younes) ma il BayerLeverkusen non riesce a sorpassare i gialloneri al secondo posto perché a sua volta bloccato a sorpresa sullo 0 0 dal Greuther Furth ultimo in classifica. Così il vantaggiodel Bayern in vetta sale a +17.23a giornata Ieri: BorussiaMo. Borussia Do. 1 1; Greuther Furth Bayer Leverkusen 0 0. Venerdì: Friburgo Eintracht 0 0. Sabato:Bayern Werder 6 1; Hannover Amburgo 5 1; Mainz Wolfsburg 1 1; Augsburg Hoffenheim

2 1; Stoccarda Norimberga 1 1;Schalke 04 Fortuna 2 1. Classifi-ca Bayern 60; Borussia Do. 43;Bayer Leverkusen 42; Eintracht38; Friburgo 35; Amburgo 34; Hannover, Mainz, Schalke 33; Borussia Mo. 31; Stoccarda 29; Werder28; Fortuna, Norimberga, Wolfsburg 27; Augsburg 18; Hoffenheim 16; Greuther Furth 13.

PORTOGALLO

Il Benfica vincee riprende il Porto

Il Benfica risponde al Porto ecosì prosegue il testa a testa in vetta alla classifica del campionatoportoghese. Dopo il successo delPorto sul Rio Ave sabato, ieri il Benfica si è riportato alla pari al comando (a 52 punti dopo 20 giornate)battendo 3 0 il Paços Ferreira terzo grazie ai gol di Perez, Cardozo eSalvio.

COSÌ INPREMIER

0

MONDO

COPPA DI LEGA BATTUTO IL «PICCOLO» BRADFORD

2

TaccuinoSPAGNA AL CALDERON 13 VITTORIE SU 13 PER IL CLUB DI MADRID, SECONDO A -12 DAL BARCELLONA

4Lampard fa cileccaIl City è travolgente:Mancini-Benitez 2-0

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Orgoglio, classe e volon-tà. Sorretto da questo mix incui si fondono carattere e tecni-ca, il City strapazza il Chelsea emantiene in vita una Premierche lo United sta cercando diabbattere per affrontare laChampions in beata tranquilli-tà. E’ una vittoria personale diRoberto Mancini che, persa lapazienza alla vigilia con i me-dia per il solito tormentone sulfuturo, impartisce una lezionedi calcio a Benitez. Il City giocauna delle migliori gare stagio-nali, trascinato dal duo YayàTouré-Silva, con il sostegnodei muscoli della coppia Mil-ner-Zabaleta. Ma c’è un altroprotagonista ed è Hart, cata-strofico contro il Southamptone decisivo ieri: la parata sul ri-gore di Lampard, che aveva se-gnato dal dischetto 10 volte di

fila, segna il suo riscatto. «Hartè il miglior portiere in Inghilter-ra e può diventare tra i più bra-vi al mondo, ma non deve mon-tarsi la testa», ammonisce Man-cio.

Il film Il City ha preparato benis-simo la sfida dell’Etihad. Loscout di Mancio, Angelo Gre-gucci, ha seguito tre volte ilChelsea, l’ultima giovedì in Eu-ropa League contro lo Sparta.Mancini rispolvera Rodwell,piazza Yaya Touré nel verticealto del centrocampo e ordinadi pressare i l tandemMikel-Lampard, bravi ma len-ti. Il Chelsea è sbattuto all’ango-lo. Non riesce mai a prendere ilcomando delle operazioni,tranne qualche minuto nellaparte centrale del primo tem-po, dominato dal City. I Bluestrovano il rigore in apertura diripresa: affondo di Ba e fallo diHart. Il tiro di Lampard è para-to da Hart: tuffo sulla destra e

pallone respinto.

Yaya e Carlitos E’ la svolta. En-tra Tevez e il City cambia mar-cia. Aguero accarezza la traver-sa. Yaya Touré sfonda la portadei Blues, entrando in area co-me un caterpillar e piazzandoil pallone alla sinistra di Cech:gol da applausi. Bellissimo an-che il 2-0 di Tevez: appoggio diSilva e legnata dell’argentino.Il City riprende fiato: non vince-va da tre gare e distanzia ilChelsea. I Blues tornano a Lon-dra con le ossa rotte: il Tot-tenham oggi può piazzare ilsorpasso nel derby con il WestHam. Il Chelsea è scivolato in-dietro rispetto ai tempi di DiMatteo: con tutta la simpatiaper Rafa Benitez, ma era il casodi avventurarsi in questo cam-bio scriteriato? Mancio incassai tre punti con il sorriso: «Nonci arrendiamo. Mancano anco-ra 11 gare e lotteremo fino al-l’ultimo secondo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Tiene, l’Atletico. Dopo 25giornate è ancora secondo, con 4punti di vantaggio sul Real Ma-drid e addirittura 15 in più delValencia, quinto. La ChampionsLeague è praticamente assicura-ta, il resto conta relativamente.

Dominio casalingo Tiene l’Atleti-co perché in casa è incontenibile:in attesa che al Calderon arrivi-no Barça e Real, la squadra di Si-meone ieri ha battuto 1-0l’Espanyol infilando la tredicesi-

ma vittoria in 13 partite, 34 golfatti, appena 6 subiti. Ieri è basta-to un rigore del «Tigre» Falcao al-la fine del primo tempo per unfallo di Hector Moreno su DiegoCosta, il migliore dei suoi. Il co-lombiano arriva a 21 reti in 22giornate, terzo nella classificadei cannonieri alle spalle di Ro-naldo (24) e dell’imprendibileMessi (38). L’Atletico ha avuto ilmerito di tenere a bada, limitan-dolo ai minimi termini, unEspanyol trasformato dalla curaAguirre. L’allenatore messicanoha preso la squadra di Barcello-na depressa e infilata fino allacintola in zona retrocessione el’ha trasformata. L’Espanyol ave-

va fatto 16 degli ultimi 18 puntidisponibili ma ieri non ha combi-nato quasi nulla nonostante lalunga superiorità numerica ga-rantita dall’espulsione di Gabiun attimo prima dell’intervallo.Aguirre ha dato 40 minuti a Sa-muele Longo, ma l’interista inprestito non ha combinato gran-ché.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

25a GIORNATA Ieri Celta-Granada 2-1;Rayo Vallecano-Valladolid 1-2; Atleti-co Madrid-Espanyol 1-0; Betis-Mala-ga 3-0. Venerdì Athletic Bilbao-RealSociedad 1-3. Sabato Maiorca-Geta-fe 1-3, Saragozza-Valencia 2-2, De-portivo-Real Madrid 1-2, Barcello-na-Siviglia 2-1. Oggi: Levante-Osasu-na.CLASSIFICA Barcellona 68; AtleticoMadrid 56; Real Madrid 52; Malaga 42;Valencia 41; Real Sociedad 40; Betis39; Rayo Vallecano 37; Getafe 35; Le-vante 34; Valladolid 33; Siviglia 32;Espanyol 31; Granada, Athletic Bilbao26; Saragozza, Osasuna 25; Celta 23;Maiorca 18; Deportivo 16.

Swansea in estasiTrionfo a Wembley

Falcao punisce l’EspanyolAtletico implacabile in casa

DAL NOSTRO CORRISPONDENTELONDRA

Il vero principe di Galles èun danese di 48 anni, si chiamaMichael Laudrup, da calciatoreera un simbolo di eleganza e ie-ri, da allenatore, ha guidato loSwansea al primo trofeo in 101anni di storia: la Coppa di Lega.Il 5-0 sul Bradford, squadra diLeague Two, la nostra Secondadivisione, era annunciato, ma ilcalcio è come la boxe: basta ungancio preciso per mandare altappeto un avversario più for-te. Il Bradford aveva già com-piuto tre miracoli eliminandoArsenal e Wigan ai rigori, poil’Aston Villa in semifinale: unaquarta impresa avrebbe merita-to un film. Bradford, Unesco Ci-ty of Film per produzione e di-stribuzione cinematografica,sarebbe stata la «location» per-fetta.

La gara Ma anche lo Swansea

aveva fame di storia: questa fi-nale era la classica occasioneda non perdere. In un colpo so-lo, il primo trofeo e la partecipa-zione alla prossima Europa Lea-gue, rispolverando i tempi incui, negli anni Ottanta, i gallesiesplorarono la Coppa delle Cop-pe. Il sogno del Bradford, nellosplendido scenario di una Wem-bley invasa dalle due tifoserie,è durato un quarto d’ora: Dyerha firmato l’1-0 infilando il pal-lone in spaccata, dopo la paratadi Duke su tiro di Michu. Un golfondamentale, perché matura-to al momento giusto: le atteselogorano i forti e incoraggiano ideboli. Il bis di Michu, alla finedel primo tempo, ha chiuso iconti: il sinistro dello spagnolo,straordinaria intuizione di Lau-drup, è stato perfetto. Dyer hapiazzato il 3-0 con una carezzaal pallone in apertura di ripresae al 59’ è arrivato il 4-0, su rigo-re, realizzato da De Guzmanche se lo era procurato. Portie-re del Bradford espulso, sceneg-giata di Dyer alla ricerca del-l’hat trick, ma il gol ha riportatola pace. Nel recupero, il 5-0 diDe Guzman ha firmato un re-cord: è il successo più «pesan-te» della storia del trofeo.

Tifosi Lo spettacolo nello spetta-colo è stato lo show delle tifose-rie. All’86’, i trentamila sosteni-tori del Bradford hanno applau-dito il primo corner della lorosquadra. Al fischio finale, unlungo happening ha unitoWembley a Swansea, la città diJohn Charles, centravanti dellaJuventus fine anni Cinquanta.È il momento del calcio gallese.Gareth Bale del Tottenham èl’esterno sinistro più forte delmondo. Ryan Giggs si avvia atimbrare la gara numero 1000da professionista. Il Cardiff èlanciato verso la promozione inPremier. Lo Swansea ha l’ele-ganza di un cigno, il suo simbo-lo. E qui si torna a Laudrup: alle-na con lo stesso stile con cui gio-cava. Presto, sicuro, lo vedre-mo sulla panchina di un grandeclub.

bold© RIPRODUZIONE RISERVATA

Carlos Tevez,29 anni,argentino,segna il goldel definitivo2-0: ilManchesterCity èsecondoa -12 dalloUnitedANSA

Radamel Falcao, 27 anni EPA

29LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

TRE GIORNATEPRIMA DEL MATCHPIU’ ATTESO

LIVORNOStop per neve sull’autostrada

LIVORNO Rocamboleso ritorno a casa del Livorno dopo la trasferta di Cittadella. La squadra amaranto sabato sera è rimasta bloccata alla stazione diservizio Cantagallo a Bologna sull'A1 da un vera bufera di neve. E' stato così deciso di fermarsi a SassoMarconi, dove la squadra ha passato la notte e in tarda mattinata di domenica è rientrata a Livorno.

PADOVA

Curva chiusa per sicurezzaPADOVA Viviani giocherà come regista, sosti

tuendo lo squalificato Iori: per uno dei posti a centrocampo ci sono De Vitis oppure Renzetti, che sabato aEmpoli è rimasto in panchina. Domani all'Euganeo sarà chiuso il settore della curva Sud per motivi di sicurezza: gli abbonati saranno spostati in tribuna Est.

BARI

Angelozzi, fiducia a TorrenteBARI La panchina di Vincenzo Torrente resta

solida. Lo ha ribadito il d.s. Guido Angelozzi dopo labrutta sconfitta patita a Vercelli. Né il futuro del tecnico appare legato all’esito della sfida infrasettimanalecon il Verona, in cui peraltro potrebbero esserci moltenovità rispetto alla formazione battuta dalla Pro Vercelli. Scontata la rinuncia allo squalificato Dos Santos.

IL GIUDICE SPORTIVO

Vicenza: due turni a PinsoglioMILANO Il giudice sportivo ha squalificato per

due giornate il portiere Pinsoglio (Vicenza) espulso dalla panchina «per avere contestato platealmente l'operato arbitrale indirizzando espressioni ingiuriose».Una giornata a Dos Santos (Bari), Coly e Pellizzer (Cittadella), De Giorgio e Migliore (Crotone), Pelagotti eValdifiori (Empoli), Iori (Padova), Bruno (Juve Stabia),Brosco (Ternana), Corti (Varese), Hallfredsson e Moras (Verona) e Amici e Volpe (Lanciano). Allenatori:una giornata a Degiorgi, preparatore dei portieri dellaPro Vercelli. Società: ammenda di 4.000 euro al Vicenza, 2.000 al Crotone.

LA SITUAZIONE

Domani il Sassuolo va ad AscoliCosì la classifica della Serie B dopo la 27a giorna

ta: Sassuolo p. 61; Livorno 54; Verona 50; Varese ( 1)43; Empoli 40; Juve Stabia 38; Modena* ( 2) e Padova36; Brescia* e Novara ( 4) 34; Ascoli* ( 1), Ternana eLanciano 33; Spezia e Cittadella 32; Cesena* 31; Crotone ( 2) 30; Reggina ( 2) 29; Bari ( 7) 26; Vicenza 25;Pro Vercelli 20; Grosseto ( 6) 16. (*una partita in meno). Così la 28a giornata di domani (ore 20.45): Ascoli Sassuolo (0 1); Brescia Empoli (1 1); Grosseto Vicenza (1 2); Livorno Crotone (2 1); Modena Lanciano(1 1); Padova Juve Stabia (0 1); Pro Vercelli Cittadella(0 3); Reggina Spezia (0 1); Ternana Novara (2 1); Varese Cesena (0 2). Così il posticipo di mercoledì (ore20.45): Bari Verona (0 1).

LE GARE SALTATE

Recuperi il 5? Oggi si decideMILANO Questa mattina in Lega vengono deci

se le date dei recuperi di Cesena Ascoli e ModenaBrescia, le partite non giocate sabato per la neve. L’intenzione è quella di giocare martedì 5 marzo, ossianella prima settimana senza impegni, perché di altredate libere non ce ne sono e bisognerebbe andare dopo Pasqua. Occorre però vincere le resistenze dell’Ascoli, che sabato 2 gioca a Crotone e rientra in pullman. Se i recuperi saranno il 5 dovrebbe essere nuovamente spostato l’incontro tra gli arbitri con allenatori e capitani, previsto quel giorno a Coverciano.

29a

L’ultimo impegno

Il grande giorno

3Gli allenatori

dello Spezia:con Serena22 gare e 28

punti, conAtzori 5 gare

e 4 punti. Orac’è Cagni per

le ultime 15 gare

Taccuino

Tra una settimana

30a

31a

IL MOTIVO

27a

il cammino

28a

LA SVOLTA PRESENTATO L’ALLENATORE CHE HA PRESO IL POSTO DI ATZORI: L’ACCORDO E’ FINO A GIUGNO

ROBERTO PELUCCHI

Con il Sassuolo sempreprimo con un buon margine disicurezza sulle inseguitrici (set-te punti sul Livorno, undici sulVerona), l’attenzione si concen-tra adesso sulla lotta per il se-condo posto, che permetterà disalire in Serie A senza passaredai playoff. La sfida sarà, finoalla fine, tra Livorno e Verona,che si affronteranno tra 18 gior-ni, venerdì 15 marzo alle 21.Potrebbe essere determinante.

Riscatto Le due squadre si stan-no avvicinando al grande ap-puntamento più o meno nellostesso modo. Nicola e Mandor-lini sono riusciti a uscire dauna situazione potenzialmenteesplosiva. Sono state messe al-le spalle le due sconfitte di fila,che per squadre d’alta classifi-ca sono troppe e, ovviamente,hanno alimentato i mugugni. IlLivorno ha avuto vita facile conil Cittadella, il Verona ha battu-to il Varese lottando. Adesso,però, è necessario dare fondo atutte le risorse, fisiche e menta-li, per arrivare in forma perfet-ta alla grande sfida. L’Hellasgiocherà due volte fuori casa(a Bari e a Grosseto) mentre alBentegodi riceverà il Padova:

c’è da vendicare la sconfitta del-l’andata. Il Livorno ospiterà ledue calabresi (il Crotone marte-dì, poi la Reggina) e in mezzoavrà la trasferta di La Spezia,contro la squadra che le ha in-flitto la punizione più severadella stagione (5-1).

Veleni L’Hellas, che nel gironedi ritorno ha rosicchiato duepunti ai rivali, al Picchi vinse inmodo autorevole (2-0 con goldi Cacia e Martinho), ma la suavittoria fu messa in secondo

piano da episodi censurabili.Prima la discussa intervista diMandorlini («Sono orgogliosodi essere uno dei nemici giuratidel Livorno»), poi gli indecenticori di pochi tifosi veronesi con-tro Piermario Morosini, infinegli altrettanto vergognosi slo-gan inneggianti le foibe degliultrà livornesi (è di pochi gior-ni fa il deferimento del club).Miserie. La speranza è che, sta-volta, si pensi soltanto al pallo-ne e alla Serie A sullo sfondo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dietro al Sassuolo parte il duello Nicola-MandorliniAll’andata successe di tutto: tra 18 giorni c’è solo la A

Livorno-RegginaSi gioca sabato 9: questapartita però inizia alle ore 18.Grosseto-VeronaStavolta è l’Hellas a giocareprima: la gara è sabato 9 alle 15.

La situazione oggi

NUMERO

InfrasettimanaleLivorno-CrotoneSi gioca martedì sera, con inizioalle ore 20.45.Bari-VeronaE’ il posticipo: la partita si giocamercoledì alle 20.45.

Cagni subito al lavoro: «Ora i giocatori si devono responsabilizzare»

Spezia-LivornoSi gioca sabato alle 15 insiemealle altre partite della giornata.Verona-PadovaE’ ancora il posticipo: si giocalunedì 4 con inizio alle ore 21.

Verona-LivornoIl big match che potrebbe direuna parola importantesull’assegnazione del secondoposto si gioca in anticipo:venerdì 15 alle ore 21.

SERIE B

Livorno p. 54La squadra di Nicola ha vinto2 0 sul campo del Cittadella.Verona p. 50Successo interno con il Varese(2 0) per gli uomini di Mandorlini.

4

«Questo Spezia è costruito male»

Tra Livorno e Veronaè la sfida più lunga

h

h

h

A sinistraLuca Siligardi,25 anni, 14reti in questastagione conil Livorno; adestra DanieleCacia, 29 anni,a quota 15con il VeronaLAPRESSE

Il tecnico Gigi Cagni, 62 anni PEGASO

h

h

h

MARCO MAGILA SPEZIA

Psicoterapia di gruppo,ipnosi o chissà cos’altro. Servi-rà questo e anche di più a LuigiCagni, il nuovo allenatore del-lo Spezia fino a giugno (con op-zione per il rinnovo), per far di-menticare la bastonata di ve-nerdì con il Novara. Dopo Sere-na è stato esonerato anche At-zori. «Ho risposto subito di sìallo Spezia — ha spiegato Ca-gni nella conferenza stampa dipresentazione — perché sonoconvinto che questa squadra

debba ancora esprimere il suovero valore». Il direttore gene-rale Cipollini ha spiegato per-ché Atzori è stato sostituito:«Ci siamo resi conto che nonc’era, da parte sua, la condizio-ne psicologica per trasmetterespirito e forza alla squadra».

Giocatori, reagite «Pare che que-sta squadra si piaccia un po’troppo — ha proseguito Cagni— ma la tecnica non basta senon ci sono agonismo e sacrifi-cio. E’ chiaro che se si è arrivatial terzo allenatore nella stessastagione i giocatori devonoprendersi le loro responsabili-

tà». Gli errori di Guarna non so-no passati inosservati: «Ora ri-poserà, poi spero che reagisca.Il mio modulo? Non amo parla-re di schieramenti. Diciamoche io adotto il 10-1, per copri-re tutto il campo nelle due fasi.Per ovviare ai troppi gol subìtioccorre difendere il più lonta-no possibile dalla porta. Poi,questo gruppo ha delle man-chevolezze in costruzione: co-me si può avere cinque centralie neanche un terzino marcato-re?». Alla domanda, indiretta,Cipollini accanto a lui non harisposto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

31LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

FERALPI SALO’

TREVISO

MARCATORI Pacilli al 36’, Mancosu al45’ s.t.TRAPANI (4-4-2) Nordi 6; Lo Bue 6,5,Pagliarulo 6,5, Filippi 6, Rizzi 6; Basso 6,Pirrone 6,5, Caccetta 6,5, Madonia 6 (dal12’ s.t. Mancosu 7); Abate 6 (dal 39’ s.t.D’Aiello s.v.), Gambino 6 (dal 12’ s.t. Pacilli7). (Morello, Priola, Giordano, Tedesco).All. Boscaglia 6,5.LUMEZZANE (4-3-1-2) Vigorito 6,5; Me-ola 6,5, Mandelli 6,5, Dametto 6,5, Carlini6 ; Pintori 6 (dal 1’ s.t. Dadson 6), Giorico6 (dal 39’ s.t. Torregrossa s.v.), Marcolini6,5; Baraye 6 (dal 17’ s.t. Ceppelini 6); In-glese 6,5, Kirilov 6,5. (Coletta, Zamparo,Possenti, Samb). All. Festa 6,5.ARBITRO Ros di Pordenone 6,5.NOTE paganti 1.580, abbonati 1.392, in-casso di 20.157,81 euro. Ammoniti Filippi,Giorico, Marcolini, Pirrone e Mandelli. An-goli 13-2.

MARCATORI autorete di Tomi (L) all’8’,De Rose (L) al 42’ p.t.; Rosso (E) al 12’,Chiricò (L) al 21’ s.t.ENTELLA (4-3-1-2) Paroni 7; De Col 6,Cesar 6,5, Bianchi 7, Falcier 5; Staiti 5,5(dal 31’ s.t. Hamili 6), Raggio Garibaldi 6(dal 1’ s.t. Di Tacchio 6), Volpe 6; Vannuc-chi 7,5 (dal 46’ s.t. Russo s.v.); Rosso 6,5,Cori 5. (Otranto, Cecchini, Ballardini, Ar-geri). All. Prina 6,5.LECCE (4-2-4) Benassi 6; Martinez 6,5,Diniz 7, Esposito 6, Tomi 5,5; Giacomazzi5,5, De Rose 7; Chiricò 7,5, Bogliacino6,5, Jedà 6 (dal 35’ s.t. Malcore s.v.), Fal-co 6 (dal 21’ s.t. Bustamante 6). (Bleve,Vinicius, Todisco, Zappacosta, Kalom-bo). All. Toma 6,5.ARBITRO Saia di Palermo 6,5.NOTE paganti 890, abbonati 309, incas-so di 7.063 euro. Ammoniti Raggio Gari-baldi, Falcier, Volpe, Bianchi, Rosso, DeCol, De Rose e Bustamante. Angoli 1-7.

2 1

0

2

CREMONESE

CLASSIFICA

Bra* p. 51; Lavagnese* eChieri 48; Santhià* 44;Chiavari 40; Borgosesia*36; Folgore Caratese* 34;Verbania* 33; Derthona*30; Gozzano* 29; SestriLevante* e Bogliasco* 28;Tortona 24; Trezzano*23; Asti* 22; Verbano* 18;Novese* 17; Imperia 16.(*una gara in meno).

CLASSIFICA

Pergolettese p. 56; Pontisola*54; Voghera* 51; Olginatese* eCaronnese* 46; Castellana 41;Lecco* (-3) 40; AtleticoMontichiari* e Caravaggio* 37;Mapellobonate* 35; AlzanoCene*, Seregno*, Fersina Pergi-nese e Seriate* 32; Darfo* (-3)29; Pro Sesto* 27; SanGiorgio* 24; Mezzocorona* 20;Trento (-1) 17; Sant'Angelo* 13.(* una gara in meno).

CLASSIFICA

Sambonifacese p. 54; Por-to Tolle 52; Pordenone 51;Real Vicenza 50; Virtus Ve-comp 49; Clodiense 47;Sandonà Jesolo 43; Legna-go e Sacilese 40; TrissinoValdagno 39; Tamai e Bellu-no 38; Montebelluna 36;Este 34; San Paolo 33;Giorgione 29; Cerea 22;Sanvitese 17; Kras Repen14; Union Quinto 13.

CLASSIFICAPro Piacenza e Tuttocuoiop. 50; Spal 45; Massese44; Lucchese* 43; Mezzola-ra 38; Pistoiese* 36; For-migine* 34; Fidenza* 33;Fortis Juventus* 32; Ca-stelfranco* 31; Castenaso*27; Camaiore* 23; Forcoli*e Pavullese* 20; Riccione(-1)* 19; Bagno- lese* 16;Rosignano** 14. (** 2 garein meno, * una in meno).

CLASSIFICA

Castel Rigone p. 45; Sanse-polcro 44; Casacastalda 43;Deruta e Viterbese 40; Ponte-vecchio 39; Pianese 36; Spor-ting Terni 34; Fiesolecaldine eSpoleto 33; Scandicci 32;Arezzo 31; Trestina 29; Bastia27; Lanciotto 26; Pierantonio23; Flaminia 20; Todi 17.

CLASSIFICA

San Cesareo p. 51; Sambe-nedettese 48; Maceratese45; Termoli 42; Ancona 41;Olympia Agnonese 37; VisPesaro* e Astrea 36; Jesi-na 34; Fidene 32; RenatoCuri 31; Civitanovese e Iser-nia 28; Celano* e Amiter-nina* 23; Recanatese 18;San Nicolò* e Marino 15. (*una gara in meno).

CLASSIFICATorres p. 48; Casertana43; Torre Neapolis 42; Sar-nese, Lupa Frascati e Pale-strina 41; Sora 39; Ostia Ma-re 38; Cynthia 32; PortoTorres 30; Arzachena e Bu-doni 29; Isola Liri* 26; An-ziolavinio 24; Selargius 23;Civitavecchia (-3) 21; HyriaNola* 17; Sant'Elia 15. (*una gara in meno).

CLASSIFICAIschia** p. 56; Gladiator 54;Monospolis e Matera* (-2)47; Bisceglie 46; Foggia 36;Battipagliese 34; Taranto eNardò 32; Brindisi 29; Pomi-gliano 28; Ctl Campania,Internapoli* e Francavilla 27;Sant'Antonio Abate (-2) 26;Grottaglie 16; Fortis Trani 10;Potenza 9. (** 2 gare in me-no, * una in meno).

CLASSIFICAMessina p. 55; Cosenza53; Gelbison 42; Savoia40; Città di Messina 38;Comprensorio Montalto eLicata 34; Ribera, Vibone-se e Agropoli 33; Compren-sorio Normanno 31; Pro Ca-vese e Ragusa 30; Sambia-se 29; Palazzolo 27; Noto(-3) 23; Acireale 15; Nissa(-1) 8.

LUMEZZANE

LECCE

0

MARCATORI autorete di Cernuto (T) al37’, Fortunato (T) al 49’ s.t.TREVISO (3-5-2) Tonozzi 6; Cernuto 5,Stendardo 6, Zammuto 5; Brunetti 5,Burato 5 (dal 43’ s.t. Fortunato 7),Spinosa 5,5, Piccioni 6,5, Rosaia 5 (dal38’ s.t. Kyeremateng s.v.); Tarantino 5(dal 15’ s.t. Madiotto 6), Strizzolo 6.(Campironi, Videtta, Semenzato, Beccia).All. Ruotolo 5.CREMONESE (4-3-1-2) Viotti 5; Sales 6,Moi 5, Tedeschi 6, Visconti 5,5; Nizzetto5, Baiocco 6,5, Buchel 6,5; Caridi 5 (dal10’ s.t. Djuric 5); Momentè 5 (dal 16’ s.t.Le Noci 5), Carlini 5,5 (dal 33’ s.t. Degeri5). (Grillo, Cremonesi, Avogadri, MartinaRini). All. Scienza 5.ARBITRO Ceccarelli di Rimini 5.NOTE paganti 335, abbonati 470,incasso di 4.300 euro. AmmonitiStrizzolo, Spinosa, Tedeschi, Piccioni,Buchel, Cernuto. Angoli 6-4.TREVISO Dopo una lunga noia, la partitasi è infiammata nei minuti finali: primal’autogol di Cernuto, poi il pari delTreviso con Fortunato grazie allacomplicità di Viotti. Male i padroni dicasa che non hanno un minimo dischema e giocano solo con la forza delladisperazione. Male anche la Cremonese,povera di idee e di contenuti: il pari ègiusto. La partita inizia su ritmi bassi e ilprimo vero tiro arriva nella ripresa al 2’con Strizzolo, ma Viotti è ben appostato.La Cremonese passa al 37’: cross diBuchel, la palla arriva a Cernuto chenell’intento di respingerla di testacolpisce male e infila la sua porta. IlTreviso non ci sta e in pieno recuperoFortunato fa centro dalla lunga distanza.

Giampaolo Zorzo

1

RISULTATIASTI-BOGLIASCO rinviataBORGOSESIA-LAVAGNESE rinviataCHIAVARI-TORTONA 4-0DERTHONA-SANTHIA' rinviataGOZZANO-BRA rinviataIMPERIA-CHIERI 2-4SESTRI LEVANTE-NOVESE rinviataTREZZANO-FOLGORE CARATESE rinviataVERBANIA-VERBANO rinviata

RISULTATICASTELLANA-TRENTO 1-3DARFO-ATLETICO MONTICHIARI rinviata al 27FERS NA PERGINESE-PERGOLETTESE 1-2LECCO-OLGINATESE rinviataPONTISOLA-PRO SESTO rinviata al 27SAN GIORGIO-CARONNESE rinviata al 6/3SANT'ANGELO-ALZANO CENE non disputataSEREGNO-MEZZOCORONA rinviataSERIATE-MAPELLOBONATE rinviata al 27VOGHERA-CARAVAGGIO rinviata

RISULTATIBELLUNO-MONTEBELLUNA 1-0CEREA-LEGNAGO 0-3ESTE-PORTO TOLLE 1-2GIORGIONE-SAN PAOLO 1-2REAL VICENZA-KRAS REPEN 1-0SAMBONIFACESE-SANDONA' JESOLO 1-0SANVITESE-SACILESE 1-1TAMAI-TRISSINO VALDAGNO 2-2UNION QUINTO-PORDENONE 0-1VIRTUS VECOMP-CLODIENSE 1-2

RISULTATIBAGNOLESE-FORCOLI rinviata al 6/3CASTELFRANCO-CAMAIORE rinviata al 6/3CASTENASO-ROSIGNANO rinviata al 6/3MASSESE-PRO PIACENZA 2-1PAVULLESE-FORTIS JUVENTUS rinviata al 6/3PISTOIESE-FORMIGINE rinviataRICCIONE-FIDENZA rinviata al 6/3SPAL-LUCCHESE 2-2TUTTOCUOIO-MEZZOLARA 2-0

RISULTATIAREZZO-SPORTING TERNI 1-1BASTIA-VITERBESE 0-1CASTEL RIGONE-PIANESE 3-0FIESOLECALDINE-PIERANTONIO 2-2FLAMINIA-SPOLETO 1-0LANCIOTTO-SANSEPOLCRO 0-1PONTEVECCHIO-TRESTINA 1-0SCANDICCI-CASACASTALDA 0-6TODI-DERUTA 1-2

RISULTATIAMITERNINA-ASTREA 1-1FIDENE-ANCONA 1-0ISERNIA-OLYMPIA AGNONESE 2-2MARINO-CELANO 0-1RECANATESE-JESINA 1-1SAMBENEDETTESE-MACERATESE 2-2SAN NICOLO'-SAN CESAREO 2-4TERMOLI-CIVITANOVESE 2-1VIS PESARO-RENATO CURI 0-1

RISULTATIANZIOLAVINIO-TORRES 2-2ARZACHENA-ISOLA LIRI 0-0CYNTHIA-BUDONI 1-1LUPA FRASCATI-CASERTANA 2-2OSTIA MARE-PALESTRINA 2-0PORTO TORRES-HYRIA NOLA 1-0SARNESE-TORRE NEAPOLIS 1-2SELARGIUS-CIVITAVECCHIA 1-2SORA-SANT'ELIA 5-3

RISULTATIBISCEGLIE-MONOSPOLIS 0-3BRINDISI-FRANCAVILLA 0-1CTL CAMPANIA-GLADIATOR 0-0GROTTAGLIE-ISCHIA 0-0INTERNAPOLI-TARANTO 0-0MATERA-FORTIS TRANI 2-1NARDO'-POMIGLIANO 1-1POTENZA-FOGGIA 0-3SANT'ANTONIO ABATE-BATTIPAGLIESE 0-1

RISULTATIAGROPOLI-ACIREALE 2-1CITTA' DI MESSINA-RAGUSA 1-0COMPRENSORIO MONTALTO-COSENZA 0-1COMPRENSORIO NORMANNO-MESSINA 0-0GELBISON-SAMBIASE 1-0NOTO-SAVOIA 1-0PALAZZOLO-LICATA 0-0RIBERA-NISSA 0-0VIBONESE-PRO CAVESE 4-1

2

2 DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCHCHIAVARI (Genova)

L’Entella rallenta il Leccee risponde alla stellina dei sa-lentini Chiricò con un «vecchiet-to» speciale: Ighli Vannucchi,35 anni e la voglia di stupire disempre. Il fantasista (compli-menti pure al coraggio del tecni-co Prina, che lo schiera dietrodue punte senza timori) fa sban-dare la capolista, fa respirare lasquadra durante gli assalti de-gli ospiti, inventa un assist fan-tastico per Rosso e, nel finale,resiste, zoppo, fino ai minuti direcupero per sostenere la squa-dra. Un esempio per tutti, dauno che ha tanta strada allespalle ma è pronto mettersi alservizio dei compagni.

Magia Cosimo Chiricò la stradal’ha tutta di fronte a se. Ha 21anni e un talento straordinaria-mente simile a quello di un tifo-so doc del Lecce: Fabrizio Mic-coli. L’esterno mancino di To-ma è alto come l’attaccante delPalermo, sa inventare gol fanta-stici e ha pure l’impressionantecapacità di cambiare direzione,all’improvviso e senza perderevelocità, come lui. Piazzato sul-la fascia destra fa ammattireFalcier, esalta Paroni due voltecon tiri insidiosi, ispira Bogliaci-no con un assist invitante, poi,nel momento più difficile, spa-ra un missile da 25 metri, in dia-gonale, da destra verso sini-stra, imparabile, che vale il pa-reggio.

Grinta Entella L’avvio è di Van-nucchi. Il fantasista mostra due

magie delle sue, sulla secondala difesa ospite si rifugia in an-golo. Ighli lo batte teso sul pri-mo palo, Tomi devia goffamen-te con un ginocchio e fa autore-te. Episodio che non cambia ilcopione dalla partita: Lecce alcomando delle operazioni edEntella a difendersi coi denti(alla fine gli ospiti tireranno 11volte in porta e cinque a lato,contro i 4 tiri dei padroni di ca-sa). Chiricò inventa, Bogliacinosi danna, Jeda cerca tocchi pre-tenziosi e Falco fatica. Paroni ègrande soprattutto su una puni-zione di Bogliacino, ma a met-terlo k.o. nel finale del primotempo è il mediano De Rose,abilissimo a piazzare la pallanell’angolino con un destro po-tente da limite. Toma cambiaqualcosa: Falco si accentra vici-no a Jeda, migliorando, Boglia-cino arretra di qualche passo eChiricò si allinea a De Rose eGiacomazzi, anche se resta defi-lato sulla destra. Il Lecce attac-ca a testa bassa, ma Giacomaz-zi sbaglia banalmente in fase diimpostazione, la palla finisce aVannucchi: il lancio è perfetto,smarca Rosso, che batte in velo-cità Esposito e fa secco Benassi.Stavolta la capolista accusa ilcolpo, attacca ma fatica. Alloraci pensa Chiricò, con il suo tirostrepitoso, che vale solo un pa-reggio perché nel finale Paronidevia l’ultimo tentativo del nuo-vo Miccoli sulla traversa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MARCATORI Berardocco al 5’, Magliall’11’ s.t.COMO (4-2-3-1) Perucchini 5,5;Benvenga 5,5 (dal 35’ s.t. Gammones.v.), Ambrosini 6, Migliorini 6, D.Donnarumma 5,5; Verachi 5,5 (dal 17’s.t. Lisi 5,5), Giampà 5; Schenetti 5(dal 17’ s.t. Cia 6), Tremolada 5,5,A. Donnarumma 5,5; Mendicino 6.(Micai, Schiavino, Ardito, Scialpi).All. Paolucci 5.FERALPI SALO’ (4-3-3) Branduani 6,5;Caputo 6, Malgrati 6 (dal 37’ p.t. Magli7), Leonarduzzi 6,5, Cortellini 6,5;Fabris 6,5, Castagnetti 6,5, Berardocco7; Bracaletti 6,5, Montini 6 (dal 35’ s.t.Miracoli s.v.), Montella 6,5 (dal 21’ s.t.Savoia 6). (Gallinetta, Ilari, Finocchio,Tarana). All. Remondina 6,5.ARBITRO Serra di Torino 6.NOTE paganti 290, abbonati 742,incasso di 6.434,35 euro. Ammoniti D.Donnarumma e Giampà. Angoli 6-8.COMO La sconfitta con la Feralpi Salòcosta la panchina a Silvio Paolucci. Iltecnico del Como è stato esoneratosubito dopo la partita, al suo posto èstato promosso il vice Giovanni Colella.Un cambio che fino a poche ore primanon era ventilato e che si è consumatoinvece molto rapidamente. La Feralpiha vinto la partita in 5’, con unrasoterra di Berardocco che hasfruttato un rinvio corto della difesacomasca, e con l’ex Magli, di testa, dacalcio d’angolo. Piuttosto equilibrato ilprimo tempo, su un campo in condizionipessime. Ma il Como non ha maitrovato il guizzo vincente, di fronte a unavversario ordinato e più concreto.

Lilliana Cavatorta

COMO

GIRONE A GIRONE B (27a) GIRONE C (27a) GIRONE D

GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

Boscaglia cambia beneIl Lumezzane è battutoTRAPANI

ENTELLA

PRIMA DIVISIONE GIRONE A 24a GIORNATA

FRANCO CAMMARASANATRAPANI

Il Trapani si riavvicina alLecce (e domani va nel Salen-to a sfidarlo), ma fa una granfatica a spegnere il Lumezza-ne. Nel primo tempo rischiaanche di andare sotto finchéBoscaglia non getta nella mi-schia Pacilli e Mancosu, che ri-solvono la partita. La squadradi Festa è rimasta raccolta per

non subire le sfuriate dei gra-nata, ma non ha rinunciato adattaccare, con Inglese a fare laboa per facilitare le ripartenzedegli esterni. Il Trapani le hatentate tutte, ma raramenteha inquadrato la porta e colle-zionato solo calci d’angolo. Vi-gorito è stato chiamato in cau-sa solo un paio di volte sulleconclusioni di Caccetta e Bas-so. E’ stato invece il Lumezza-ne ad andare più vicino al golsfruttando due errori: al 28’ Ki-rilov vince un rimpallo e si pre-senta davanti a Nordi ma ilsuo diagonale sfiora il palo,poi al 39’ il cross di Meola tro-va ben piazzato Inglese che ditesta colpisce la traversa.

Cambi decisivi Trapani più or-dinato nella ripresa. Sfiorato ilgol con Caccetta e Abate, aquel punto Boscaglia ha sosti-tuito Gambino e Madonia conPacilli e Mancosu. La mossa siè rivelata decisiva per le sortidella partita. Al 36’ su un crossdi Basso la palla arriva a Pacilliche batte Vigorito con un raso-terra. Al 45’ scambio Manco-su-Pacilli-Mancosu e destrovincente di quest’ultimo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

serie D

La Cremonese ha l’aiutinoMa il Treviso la riprende

Grande colpo Feralpi SalòIl Como esonera Paolucci

Tuttocuoio primoSan Cesareo fuga

Chiricò non basta, Vannucchi trascinaTrapani a -2: lunedì 4 lo scontro diretto

MARCATORI

10 RETI Della Rocca (Carpi; 9 nelPortogruaro); Rosso (1, Entella);Abate (Trapani).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Bogliasco-Derthona (1-1);Bra-Verbania (1-1); Chieri-Trezzano (2-1); Folgore Caratese-Asti (2-1);Lavagnese-Chiavari (2-1); Novese-Borgosesia (0-5); Santhià-SestriLevante (2-0); Tortona-Gozzano (0-0); Verbano-Imperia (1-0).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Alzano Cene-San Giorgio (2-1); AtleticoMontichiari-Voghera (0-3); Caronnese-Castellana (2-0); Mape lobonate-Darfo (3-1); Mez-zocorona-Pontisola (1-2); Olg natese-Fersina Perginese (2-1); Pergolettese-Caravaggio(0-1); Pro Sesto-Sant'Angelo (2-2); Seregno-Seriate (1-2); Trento-Lecco (1-4).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Kras Repen-Clodiense (0-2); Legnago-RealVicenza (0-1); Montebelluna-Virtus Vecomp (1-5); Pordenone-Sanvitese (1-1); PortoTolle-Giorgione (1-0); Sacilese-Este (2-0); Sambonifacese-Tamai (1-0); San Pao-lo-Cerea (1-2); Sandonà Jesolo-Union Quinto (3-1); Trissino Valdagno-Belluno (0-1).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo ore 14.30: Camaiore-Tuttocuoio (1-2); Fidenza-Pavul-lese (2-1); Forcoli-Spal (0-4); Formigine-Riccione (1-0); Fortis Juventus-Caste-naso (0-0); Lucchese-Massese (0-2); Mezzolara-Pistoiese (2-1; sabato 2, ore15); Pro Piacenza-Castelfranco (2-1); Rosignano-Bagnolese (1-2).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Casacastalda-Lanciotto (2-0); Deruta-Ca-stel Rigone (1-4); Pianese-Fiesolecaldine (1-0); Pierantonio-Scandicci(0-2); Sansepolcro-Pontevecchio (1-2); Spoleto-Bastia (1-0); SportingTerni-Todi (3-0); Trestina-Flaminia (2-3); Viterbese-Arezzo (3-2).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Ancona-Marino (1-1); Astrea-Isernia (1-2);Celano-Termoli (0-1); Civitanovese-Vis Pesaro (1-2); Jesina-Sambenedet-tese (2-3); Maceratese-Fidene (0-3); Olympia Agnonese-Recanatese(3-0); Renato Curi-San Nicolò (1-0); San Cesareo-Amiternina (2-0).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Budoni-Ostia Mare (2-2); Casertana-Arza-chena (1-2); Civitavecchia-Porto Torres (1-1); Hyria Nola-Sora (0-2); IsolaLiri-Selargius (1-3); Palestr na-Sarnese (1-2); Sant'Elia-Anziolavinio (0-3);Torre Neapolis-Lupa Frascati (1-1); Torres-Cynthia (1-2).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Battipagliese-Bisceglie (2-4); Foggia-Sant'Antonio Abate (0-0); Fortis Trani-Internapoli (2-1); Francavilla-Ctl Campania(0-0); Gladiator-Matera (1-0); Ischia-Brindisi (3-0); Monospolis-Nardò (0-1);Pomigl ano-Grottaglie (2-0); Taranto-Potenza (0-2).

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzo, ore 14.30: Acireale-Ribera (1-2); Cosenza-Comprenso-rio Normanno (1-0); Licata-V bonese (2-1); Messina-Palazzolo (3-0); Nis-sa-Città di Messina (0-1); Noto-Agropoli (0-2); Pro Cavese-Gelbison (0-0);Ragusa-Comprensorio Montalto (1-3); Savo a-Sambiase (1-1).

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SLECCE 44 23 13 5 5 39 27

TRAPANI 42 22 12 6 4 43 22

ALTO ADIGE 37 21 10 7 4 29 21

SAN MARINO 35 22 10 5 7 34 27

ENTELLA 35 23 8 11 4 33 26

LUMEZZANE 33 23 8 9 6 29 24

CARPI 31 22 8 7 7 22 19

FERALPI SALO' 31 22 9 4 9 27 31

PAVIA 30 22 7 9 6 22 20

CREMONESE (-1) 29 23 6 12 5 26 17

ALBINOLEFFE (-6) 26 22 7 11 4 27 20

COMO (-1) 24 22 5 10 7 28 31

PORTOGRUARO (-1) 24 21 5 10 6 23 26

CUNEO 24 22 6 6 10 17 22

REGGIANA 22 22 6 4 12 22 34

TREVISO (-1) 12 23 2 7 14 18 41

TRITIUM 10 21 1 7 13 14 45

U PROMOSSA U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSA

RISULTATICARPI-PAVIA staseraCOMO-FERALPI SALO' 0-2CUNEO-ALTO ADIGE rinviataENTELLA-LECCE 2-2SAN MARINO-ALBINOLEFFE rinviataTRAPANI-LUMEZZANE 2-0TREVISO-CREMONESE 1-1TRITIUM-PORTOGRUARO rinviataha riposato REGGIANA

Cosimo Chiricò, 21 anni DAPRESS

Rinviate 20 gare per il maltempo. IlSant’Angelo non gioca per la secondavolta: non c’è un presidente che firmiper l’uso dello stadio. La Pergolettese(B) è prima ma il Pontisola non hagiocato. La Pro Piacenza (D) perde eviene raggiunta dal Tuttocuoio. Vola ilSan Cesareo (F), risale il Cosenza (I).

24a giornata

Lecce, frenatapericolosaCuore Entella

MALTEMPO GIRONE BIL POSTICIPO ORE 20.45

Troppa neveRinviatetre partite

Il girone B ha riposato: avendouna squadra in meno rispettoal girone A, nell’arco dellastagione deve fare quattroturni di riposo in più e l’ultimo(dopo quello di Pasqua, chevale per tutti) sarà domenica21 aprile.CLASSIFICA Così dopo 21giornate: Latina* ( 1) p. 43;Avellino 41; Nocerina e Perugia( 1) 36; Pisa 33; Benevento 32;Frosinone ( 1) 31; Catanzaro28; Prato 27; Paganese* eViareggio 26; Gubbio 25;Andria ( 2) 22; Sorrento 16;Barletta 14; Carrarese 13.(* una partita in meno).PROSSIMO TURNO Cosìdomenica 3 marzo (14.30):Andria Benevento (1 0);Barletta Gubbio (0 0);Frosinone Latina (0 0);Nocerina Catanzaro (3 2);Perugia Avellino (1 1);Pisa Paganese (0 0); PratoCarrarese (0 1); ViareggioSorrento (sabato 2, 1 1).

Salvo peggioramenti delmeteo al momento non previsti,si gioca di sicuro Carpi-Pavia:oggi il campo, coperto dai teloni,viene liberato dalla neve (15centimetri) ed è iniziata la pulituradegli spalti. Il Carpi si è allenato aReggio Emilia sul sintetico: per ildebutto Brini recupera Letizia,Terigi, Bianco e Concas edovrebbe confermare il 4-4-2.Nel Pavia squalificato Lussardi(oltre a Meza Colli) c’è Zaninifavorito su Ferrini; in difesa piùMeregalli di Monticone, a menoche Roselli non punti sul 4-4-2con Redaelli a centrocampo.Così in campo stasera (20.45,diretta su Rai Sport 1):CARPI (4-4-2) Sportiello; Letizia,Poli, Terigi, Sperotto; Melara,Bianco, Perini, Di Gaudio; Viola,Della Rocca. (Trini, Cardin,Gagliolo, Cortesi, Papini, Concas,Arma). All. Brini.PAVIA (3-5-2) Kovacsik; D’Orsi,Fasano, Meregalli; Capogrosso,Statella, La Camera, Di Chiara,Zanini; Beretta, Cesca. (Teodora-ni, Monticone, Redaelli, Ferrini,Turi, Romero, Gioè). All. Roselli.ARBITRO Pezzuto di Lecce (DiSalvo-Malacchi).

La neve ha fatto rinviaretre partite del girone A. Sitratta di Cuneo Alto Adige, SanMarino AlbinoLeffe e TritiumPortogruaro: gli arbitri hannoconstatato che i campi nonerano praticabili e hannodeciso per i rinvii. Nei prossimigiorni la Lega Pro comunicheràle date dei recuperi: tenendopresente che (a parte laPasqua) non ci sono più turnidi riposo, si giocherà dimercoledì oppure proprio nellasettimana di festa.

PROSSIMO TURNO Queste lepartite della 25a giornata didomenica 3 marzo (ore 14.30):AlbinoLeffe Reggiana (1 1);Alto Adige Treviso (3 1);Cremonese Entella (0 0);Feralpi Salò Tritium (1 0);Lecce Trapani (lunedì 4, ore20.45; 1 0); Lumezzane Carpi(0 1); Pavia Como (2 1);Portogruaro Cuneo (1 0);riposa San Marino.

C’era la sostaOra il derbya Frosinone

Il Carpi in tvcon il Pavia:debutta Brini

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

MARCATORI Bocalon al 13’,D’Appolonia al 48’ s.t.VENEZIA (4-3-1-2) Zandrini6,5; Cabeccia 6,5, Miale 6,Battaglia 6, Bertolucci 6 (dal49’ s.t. D’Elia s.v.); Marconi 6,Carloto 6,5, Maracchi 6; Lau-ria 6 (dal 40’ s.t. Tonelli s.v.);Godeas 6,5, Bocalon 7 (dal 27’s.t. D’Appolonia 6,5). (Mene-gon, Campagna, Taddei, Ce-netti). All. Sottili 6,5.PRO PATRIA (4-3-1-2) Sala4,5; Bonfanti 6 (dal 38’ s.t. Ar-taria s.v.), Nossa 5,5, Polveri-ni 5,5, Pantano 5,5; Bruccini5,5, Vignali 6, Viviani 5,5 (dal33’ s.t. Greco s.v.); Giannone5,5 (dal 22’ s.t. Falomi 5,5); Se-rafini 5, Cozzolino 6,5. (Vavas-sori, Botturi, Andreoni, Gior-no). All. Firicano 5,5.ARBITRO Merlino di Udine5,5.NOTE spettatori 1.100 circa,incasso di 7.562,72 euro. Am-moniti Battaglia, Bocalon, Ca-beccia e Greco. Angoli 4-7.(m.d.l.)

TERAMO POGGIBONSI FONDI

NORMANNA ARZANESE GAVORRANO MARTINA

MARCATORI A. D'Amico al-l’8’, Infantino al 17’ p.t.FOLIGNO (4-2-3-1) Piacenti6; Rampi 6,5, Cotroneo 6,Biondi 6, Verruschi 6; Gatti 6(dal 19' s.t. Fondi 6), Menchi-nella 6,5; Fiordiani 5,5 (dal 14’s.t. Fedeli 5,5), Vassallo 6 (dal31’ s.t. Colombi 6), Gaeta 5,5;Balistreri 5,5. (Beni, Costan-zo, Desole, Tozzi). All. Mona-co 5,5.L'AQUILA (4-3-3) Leuci 6; Ra-pisarda 6,5, Pomante 6, In-grosso 6,5, Gizzi 6; Carcione6 (dal 37’ s.t. Agnello 5,5), Me-nicozzo 6,5, Iannini 7; Improta7,5, Infantino 7 (dal 27’ s.t. Co-lussi 6), A. D'Amico 7 (dal 31’s.t. Ripa 6). (Testa, Petta, Mar-cotullio, Cannoni). All. Ianni 7.ARBITRO Rossi di Rovigo 6.NOTE spettatori 500 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti, Piacenti, Rampi, Co-troneo, Biondi, Gatti, Colom-bi, Menicozzo e A. D'Amico.Angoli 9-3. (r.d.m.)

MILAZZO FANO RIMINI MANTOVA SALERNITANA

0

MARCATORI Grassi (P) al 32’p.t.; Bucchi (T) al 36’ s.t.PONTEDERA (3-5-2) Leone6; Pezzi 6,5, Vettori 6,5, Capi-tanio 6,5; Ortolan 6,5, Di Noia6 (dal 25’ s.t. Esposito 6), Ca-poni 6,5, Carfora 6,5, Regoli6; Grassi 7, Arrighini 6 (dal 39’s.t. Cherillo s.v.). (Lenzi, Bar-betta, Caidi, Fedi, Gregorio).All. Indiani 6,5.TERAMO (4-3-2-1) Serraioc-co 6,5; De Fabritiis 6,5, Ferra-ni 6, Speranza 6, Chovet 6; Va-lentini 6,5, Righini 6 (dal 25’p.t. Novinic 6), Di Paolantonio6 (dal 12’ s.t. Petrella 6); Foglia6 (dal 30’ s.t. Olcese s.v.), Am-brosini 6,5; Bucchi 7. (Santi,Scipioni, Giannetti, Iazzetta).All. Cappellacci 6,5.ARBITRO Lacagnina di Calta-nissetta 5.NOTE spettatori 300 circa, in-casso di 2.068 euro. Ammoni-ti Caponi, Novinic, Ambrosinie Olcese. Angoli 4-6. (s.l.)

MARCATORE Mungo al 35’p.t.CHIETI (4-2-3-1) Feola 7; Bi-goni 6, Pepe 6, Di Filippo 6,Gandelli 6; Vitone 6,5, Del Pin-to 6,5; Rinaldi 6 (dal 31’ s.t.Rossi 6), Mungo 7,5 (dal 43’s.t. Barbone s.v.), Alessan-dro 7 (dal 38’ s.t. Viscontinis.v.); De Sousa 6,5. (Cappa,Colantoni, Cardinali, Di Pro-perzio). All. De Patre 7.POGGIBONSI (4-3-1-2) Me-negatti 6; Bronchi 5,5 (dal 41’s.t. Bianconi s.v.), Dierna 6,Salvatori 6, Roveredo 5,5 (dal21’ s.t. Paparusso 6); Scicchi-tano 4, Passiglia 6, Giunchi 6(dal 30’ s.t. Miniati 6); Ilari 6;Pera 5,5, Scardina 6. (Vernaz-za, Panariello, Perfetti, Cica-li). All. Di Pisello 6 (Polidorisqualificato).ARBITRO Rapuano di Rimini6.NOTE spettatori 800 circa, in-casso nc. Espulsi Scicchita-no al 7’ s.t. e il tecnico De Pa-tre al 49’ s.t.; amm. Del Pinto,Rinaldi, Roveredo, Bronchi eFeola. Angoli 3-4. (g.let.)

MARCATORI Guidone (F) al3’, Calderini (A) al 41’ s.t.APRILIA (4-3-1-2) Di Vincen-zo 4,5; Cane 5,5, Diakite 5, Ma-riotti 6, Carta 6; Sassano 5,5,Amadio 5,5, Criaco 5,5 (dal14’ s.t. Ferri Marini 6); Hanine6 (dal 28’ s.t. Calderini 6,5);Gomes 5,5, Ferrari 6. (Caru-so, Frigerio, Stankovic, Cro-ce, Marfisi). All. Favaretto5,5.FONDI (4-3-3) Cacchioli 5;Palumbo 6, Cirina 6, Cuomo6, Naglieri 5,5; Rossini 6 (dal23’ s.t. Tamasi 5,5), Giannusa5,5, Romano 6; Paganini 5,5,Guidone 6,5, D’Anna 6 (dal 28’s.t. Iovinella 5,5). (Gasparri,Pacini, Fedi, Prisco, Bezziche-ri). All. Fratena 6.ARBITRO Spinelli di Terni 6.NOTE spettatori 350 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Hanine, Rossini, D’An-na, Carta, Cirina e Cuomo. An-goli 5-5. (f.g.)

MARCATORI Peluso (N) al 24’,Zampaglione (VL) al 41’ p.t.; Ca-tanese (VL) al 18’ e al 20’ s.t.VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1)Forte 7; Rondinelli 6,5, Mar-chetti 6,5, Monopoli 5,5, Criale-se 6; Giuffrida 6,5, Giacinti 5,5;Zampaglione 7 (dal 31’ s.t. Cer-chia s.v.), Longoni 7,5 (dal 37’s.t. Gattari s.v.), Catanese 7,5(dal 45’ s.t. Cascione s.v.); DeLuca 6. (Zelletta, Saccà, Man-giapane, Cirianni). All. Saladi-no 6,5 (Costantino squalifica-to).NORMANNA (4-2-3-1) Gra-gnaniello 6; Ricci 6, Panarelli6, Castaldo 6, Avagliano 5,5;De Martino 6, Giglio 6 (dal 30’s.t. Marano s.v.); Manco 5,5,Peluso 7,5, Gagliardi 6 (dal 1’s.t. Polani 5,5); Gesuele 5,5.(Salese, Giordani, Campanel-la, Vanacore, Ercolano). All.Chiancone 6.ARBITRO Zappatore di Taran-to 6,5.NOTE spettatori 600 circa, in-casso di 1.850 euro. EspulsoGiacinti al 28’ s.t.; amm. Longo-ni, Ricci, De Martino, Giglio eGagliardi. Angoli 7-5. (f.c.)

MARCATORE Carbonaro al24’ p.t. e al 48’ s.t.HINTERREGGIO (3-5-2) Men-goni 6,5; Ungaro 6,5, France-schini 6,5 (dal 13’ s.t. Febbra-io 5,5), Messina 6; Angelino 6,Vicari 6 (dal 1’ s.t. Khoris 6,5),Aliperta 6,5, Lavrendi 7, Mar-guglio 6; Carbonaro 7,5, Cruz7 (dal 32’ s.t. Borghetto 6).(Maggio, Esperimento, Kras,Broso). All. Venuto 7.ARZANESE (3-4-3) Aprea 6;Caso 5,5, Riccio 6, Tommasi-ni 5,5; Laezza 6, Maschio 5,5(dal 31’ s.t. Gori 5,5), Tarascio6, Improta 6 (dal 32’ s.t. San-domenico 7); Elia 5, Fragiello6,5, Mascolo 6 (dal 29’ s.t. Fi-gliola 6). (Fiory, Albanese, Flo-rio, Roghi). All. Rogazzo 6.ARBITRO Petroni di Roma6,5.NOTE spettatori 300 circa, in-casso di 987,22 euro. Espul-so Elia al 38’ p.t.; ammonitiElia, Marguglio, Franceschini,Angelino, Febbraio e Lavren-di. Angoli 4-5. (l.v.)

MARCATORE Fella al 44’ p.t.CAMPOBASSO (4-4-2) Iulia-no 7; Silvestri 6,5, Marino 7,Minadeo 7, Esposito 7; Fella6,5 (dal 19’ s.t. Pascucci 6),Rais 6,5 (dall’11’ s.t. Boi 6), DiVicino 6, D’Allocco 6,5; Bussi6,5 (dal 40’ s.t. Petrassi s.v.),Maiella 6,5. (Cattenari, Grillo,Di Libero, Giannuzzi). All. Vullo7.GAVORRANO (4-4-2) Adda-rio 6; Mazzanti 6, Fatticcioni7, Alderotti s.v. (dal 18’ p.t. Ro-polo 6,5), Romiti 6; Nicoletti6,5, Zane 6,5, Della Latta 7(dal 16’ s.t. Moscati 6), Carra-ro 7; Nocciolini 5,5, Fiore 5,5(dal 16’ s.t. Rosati 6). (Lanza-no, Papi, Caira, Meacci). All.Buso 6,5.ARBITRO Soricaro di Barlet-ta 7.NOTE spettatori 400 circa, in-casso di quasi 3.800 euro.Espulsi Callai dalla panchinaal 43’ s.t. e Mazzanti al 47’ s.t.;ammoniti Fella, Mazzanti, Al-derotti e Rosati. Angoli 4-3.(a.d.l.)

MELFI (3-4-1-2) Scuffia 6;Porcaro 6, Dermaku 6, Genna-ri 6; Benci 6 (dal 37’ s.t. D’An-gelo s.v.), Muratore 5,5, Suari-no 6, Spirito 5,5; Orlando 5,5(dal 17’ s.t. Conte 5,5); Simeri5,5 (dal 37’ s.t. Improta s.v.),Croce 6. (Volturo, Sgambato,Gatto, Cuomo). All. L. Bitetto6.MARTINA (4-4-2) Perina6,5; Dispoto 6, Gambuzzo5,5, Filosa 6, Tundo 6; Mangia-casale 5,5, Marsili 5,5, Scar-sella 5,5, Petrilli 6; Ancora 5,5(dal 21’ s.t. Anaclerio 5,5),Gambino 5,5. (Modesti, DiDio, Bagaglini, De Lucia, Me-molla, Provenzano). All. F. Bi-tetto 6.ARBITRO Verdenelli di Foli-gno 6.NOTE spettatori 250 circa, in-casso non comunicato. Espul-so Marsili al 32’ s.t.; ammonitiFilosa, Muratore, Porcaro eSuarino. Angoli 3-4. (g.t.)

2

MARCATORE Virdis su rigo-re al 21’ s.t.SAVONA (4-4-2) Aresti 6;Carta 6 (dal 19’ s.t. Sbravati6), Sentinelli 7, Marconi 6, Tai-no 6; Mannoni 6,5, Gentile 7,Agazzi 6,5, Cattaneo 6 (dal 12’s.t. Fantini 5,5); Scotto 5,5(dal 31’ s.t. Antonelli 6), Virdis6. (Gozzi, Belfiore, La Rosa,Bramati). All. Corda 7.MILAZZO (4-1-4-1) Tesorie-ro 6,5; Giusti 6,5, Maggio 6,Strumbo 6,5, Salustri 5; Mi-gliore 6,5 (dal 12’ s.t. Compa-gno 6); Suriano 6, Urso 6, Si-monetti 6,5, Mancini 6 (dal 25’s.t. Grandi 6); Guerriero 6 (dal41’ s.t. D’Amico s.v.). (Duranti-ni, Buzzanca, Morina, Alongi).All. Marino 6,5.ARBITRO Morreale di Roma7.NOTE spettatori 600 circa, in-casso di 1.981 euro. EspulsoSalustri al 20’ s.t.; ammonitiMigliore, Marconi, Cattaneo,Maggio, Sbravati e Grandi. An-goli 6-4. (r.f.)

MARCATORI Ferrari (C) al 18’p.t.; Tonani (F) al 22’, Berretti(F) su rigore al 29’ s.t.CASTIGLIONE (3-5-2) Iali 6;Borghetti 6,5, Notari 5,5, Soli-ni 5,5 (dal 34’ s.t. Varone 6);Marongiu 5, Faroni 5,5 (dal 31’s.t. Maccabiti 6), Sandrini5,5, Chiazzolino 5,5, Prevaci-ni 6; Fabbro 6, Ferrari 6,5 (dal16’ s.t. Mangili 5,5). (Bason,Cambareri, Brescianelli, Ra-drezza). All. Ciulli 6.FANO (4-3-1-2) Proietti Gaffi5,5; Amaranti 6, Petti 6, Fanti-ni 5,5, Merli Sala 5,5 (dal 20’s.t. Muratori 6); Cazzola 6,5,Sevieri 6, D'Alessandro 6,5;Urso 6; Tonani 7 (dal 44’ s.t.Evangelisti s.v.), Berretti 6,5(dal 34’ s.t. Colombaretti 6).(Tonelli, Tarantino, Trillini, DiStefano). All. Gadda 6,5.ARBITRO Reni di Pistoia 5,5.NOTE spettatori 250 circa, in-casso di quasi 700 euro.Espulsi Marongiu al 15’ s.t. eFantini al 30’ s.t.; ammonitiBerretti, Faroni e Notari. An-goli 4-1. (d.c.)

MARCATORE Mateos al 38’p.t.BASSANO (4-3-1-2) Cano6,5; Basso 6,5, Bertoli 6,5,Ghosheh 6,5, Bizzotto 6,5;Mateos 7, Correa 7, Conti 6(dal 23’ s.t. Furlan 6,5); Ferret-ti 7 (dal 40' s.t. Zanella s.v.);Longobardi 7 (dal 15' s.t. Ber-rettoni 6), Zizzari 6,5. (Ambro-sio, Barbieri, De Gasperi, Ga-sparello). All. Rastelli 6,5.RIMINI (5-3-2) Scotti 5,5; Pa-lazzi 6, A. Brighi 6,5, Rosini6,5, Vignati 5,5 (dal 3’ s.t. Ma-io 6), Ferrari 6; Spighi 6, Maita6 (dal 21' s.t. Bianchi 6), One-scu 5; Taddei 5,5 (dal 30' s.t.Zagnini 6,5), Morga 5,5. (Sem-prini, Mandorlini, Baldazzi,Marras). All. Drudi 6,5 (D'An-gelo squalificato).ARBITRO Di Ruberto di Noce-ra Inferiore 5,5.NOTE spettatori 600 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Bertoli, Bizzotto, Zizza-ri, Vignati e Zagnini. Angoli5-5. (v.p.)

MARCATORI Capellupo (G) al10’ p.t.; Franchi (M) al 19’ e al29’ s.t.GIACOMENSE (4-4-1-1) Po-luzzi 6 (dal 30’ p.t. De Marco7); Calori 5,5, Buscaroli 5, Sir-ri 5,5, Fantoni 5,5; Lazzari 5,5(dal 35’ s.t. Draghetti s.v.),Landi 7, Capellupo 7,5, Serlini6 (dal 18’ s.t. Pandiani 5,5);Personè 6,5; Varricchio 5.(Paloni, M. Rossi, Ferrara,Nazzani). All. L. Rossi 5,5.MANTOVA (4-3-1-2) Bavena5,5; Bertin 5,5, Girelli 5,5, Bini5, Rubin 5; Spinale 7, Mattielig6,5 (dal 30’ s.t. Pensalvinis.v.), Galassi 6; Spezzani 5(dal 12’ s.t. De Respinis 6);Franchi 7 (dal 42’ s.t. Bersis.v.), Pietribiasi 5. (Portesi,Carfora, Colonetti, Corso).All. Brucato 6,5.ARBITRO Bietolini di Firenze5,5.NOTE spettatori 100 circa, in-casso non comunicato. Am-moniti Pietribiasi, Capellupo eSirri. Angoli 4-3. (e.m.)

B O R G O A B U G G I A N O(4-4-2) Tonti 8; Annoni 7 (dal45’ s.t. Manganelli s.v.), Di Giu-sto 7, Settepassi 7, Rolando7; Forte 6,5, Caciagli 7, Nolè7,5, Candiano 6,5 (dal 33’ s.t.Santini 6); D’Antoni 7,5, Dimas7 (dal 37’ s.t. Fioretti s.v.). (Gaf-fino Rossi, Lazzoni, Butini, Del-porto). All. Masi 7.SALERNITANA (3-5-2) Ian-narilli s.v. (dal 5’ p.t. Dazzi 6);Luciani 6,5, Molinari 6,5, Giu-bilato 6,5 (dal 40’ s.t. Cristia-no Rossi s.v.); Montervino 6,Zampa 5,5, Perpetuini 7, Man-cini 7, Piva 6; Ginestra 5 (dal27’ s.t. Capua 6), Guazzo 6,5.(Lanni, Mounard, Vagenin, To-pouzis). All. Perrone 6.ARBITRO Ghersini di Genova5,5.NOTE spettatori 550 circa, in-casso di quasi 5.000 euro.Espulso Zampa all’11’ s.t.; am-moniti Perpetuini, Giubilato eRolando. Angoli 1-7. (l.s.)

girone A girone BPRO PATRIA

1 0 1

1 0 0 0

L’AQUILA

0 2 0 2 0

2

1 1 1

3 2 1 0

0

1 1 1 1 0

Mercoledì, 20.45Si gioca l’andatadi Lecce-Latina

Promosse in sei:due dopo i playoffScendono in nove

La neve fa saltare 4 gareIl Venezia stende la ProSavona in volo con Virdis

Spavento Salernitana:tolta la milza a IannarilliL’Aquila, una giornata ok

VENEZIA

PONTEDERA CHIETI APRILIA

VIGOR LAMEZIA HINTERREGGIO CAMPOBASSO MELFI

FOLIGNO

SAVONA CASTIGLIONE BASSANO GIACOMENSE BORGO A BUGGIANO

PROSSIMO TURNODOMENICA 3 MARZO ore 14.30ALESSANDRIA-SAVONA (0-1)BASSANO-GIACOMENSE (1-0)MANTOVA-VENEZIA (0-1)MILAZZO-BELLARIA (1-3)MONZA-VALLE D'AOSTA (5-0)PRO PATRIA-FORLI' (2-2)RENATE-FANO (3-2)RIMINI-CASALE (2-2)SANTARCANGELO-CASTIGLIONE (0-1)

MARCATORI19 RETI Grassi (5, Pontedera).14 RETI Pera (8, Poggibonsi).13 RETI Guazzo (1, Salernitana).12 RETI De Sousa (3, Chieti); Ginestra (2,Salernitana).11 RETI Ferrari (4, Aprilia); Arrighini(Pontedera).

PROSSIMO TURNODOMENICA 3 MARZO ore 14.30ARZANESE-BORGO A BUGGIANO (0-3)FONDI-MARTINA (4-2)GAVORRANO-CHIETI (3-1)L'AQUILA-CAMPOBASSO (0-0)NORMANNA-MELFI (0-0)POGGIBONSI-PONTEDERA (0-0)SALERNITANA-HINTERREGGIO (2-0)TERAMO-APRILIA (0-3)VIGOR LAMEZIA-FOLIGNO (1-1)

RISULTATIAPRILIA-FONDI 1-1BORGO A BUGGIANO-SALERNITANA 0-0CAMPOBASSO-GAVORRANO 1-0CHIETI-POGGIBONSI 1-0FOLIGNO-L'AQUILA 0-2HINTERREGGIO-ARZANESE 2-0MELFI-MARTINA 0-0PONTEDERA-TERAMO 1-1VIGOR LAMEZIA-NORMANNA 3-1

2a DIVISIONE GIRONE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

PRO PATRIA 50 24 15 5 4 53 28

SAVONA 47 24 14 5 5 38 20

CASTIGLIONE 44 24 12 8 4 29 15

RENATE 41 23 13 2 8 45 30

BASSANO 40 24 11 7 6 31 22

ALESSANDRIA 39 23 11 6 6 36 21

FORLI' (-1) 38 23 11 6 6 43 21

VENEZIA 38 24 10 8 6 34 31

MANTOVA 34 24 9 7 8 36 40

MONZA (-6) 31 23 9 10 4 33 24

SANTARCANGELO 24 23 5 9 9 22 29

VALLE D'AOSTA (-1) 24 23 6 7 10 27 43

BELLARIA 23 23 5 8 10 24 33

GIACOMENSE 21 24 5 6 13 28 39

RIMINI 20 24 3 11 10 21 28

FANO (-1) 20 24 5 6 13 27 47

CASALE (-5) 15 23 4 8 11 25 38

MILAZZO 9 24 0 9 15 16 59

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

MARCATORI18 RETI Virdis (3, Savona).16 RETI Brighenti (4, Renate).15 RETI Varricchio (3, Giacomense); Serafini(5, Pro Patria).14 RETI Ferrari (3, Castiglione).12 RETI Petrascu (5, Forlì); Del Sante(Mantova); Gasbarroni (4, Monza).

RISULTATIBASSANO-RIMINI 1-0BELLARIA-SANTARCANGELO rinviataCASALE-MONZA rinviataCASTIGLIONE-FANO 1-2FORLI'-RENATE rinviataGIACOMENSE-MANTOVA 1-2SAVONA-MILAZZO 1-0VALLE D'AOSTA-ALESSANDRIA rinviataVENEZIA-PRO PATRIA 2-0

2a DIVISIONE GIRONE BSQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

SALERNITANA 54 24 16 6 2 44 21

PONTEDERA 46 24 13 7 4 33 19

L'AQUILA 44 24 12 8 4 37 25

POGGIBONSI 41 24 12 5 7 33 23

APRILIA 36 24 10 6 8 30 25

TERAMO 36 24 10 6 8 28 24

CHIETI (-1) 36 24 11 4 9 29 27

MARTINA 33 24 8 9 7 22 26

ARZANESE 31 24 8 7 9 29 32

BORGO A BUGGIANO 30 24 7 9 8 31 30

VIGOR LAMEZIA 30 24 6 12 6 16 16

HINTERREGGIO 30 24 8 6 10 22 24

GAVORRANO 29 24 7 8 9 30 30

MELFI 26 24 5 11 8 17 20

FOLIGNO 26 24 6 8 10 23 32

CAMPOBASSO (-2) 25 24 7 6 11 25 32

NORMANNA 15 24 3 6 15 20 41

FONDI 13 24 3 4 17 21 43

U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Il Viareggio è la primafinalista di Coppa Italia di LegaPro. La sfidante usciràdall’altra semifinale tra Lecce eLatina: la gara di andata saràgiocata nel Salento mercoledìsera con inizio alle ore 20.45,mentre il ritorno è inprogramma a Latina mercoledì13 marzo con diretta su RaiSport 1 (sempre alle 20.45).La finale sarà giocata il 10 e il25 aprile (andata e ritorno).

Ecco il regolamentodella Seconda divisione.PROMOZIONI Salgono direttein Prima divisione le prime duedei rispettivi gironi, più le duevincenti dei playoff: sonoammessi terza, quarta, quintae sesta e lo svolgimento èquello ormai tradizionale.RETROCESSIONI Scendonodirette in Serie D le ultime tredei due gironi e altre tre dopo iplayout: si sfidano quartultimae quintultima di ogni girone(andata e ritorno) e chi perderetrocede, le due vincenti siaffrontano (andata e ritorno,con eventuali rigori) e chiperde retrocede.

REGOLAMENTO

SECONDA DIVISIONE 24a GIORNATA

Vince la neve, che fa saltare benquattro partite: oltre a quelle inRomagna (lo stop di Forlì è arrivatosabato, ieri è saltato il derby diBellaria), ne sono state rinviateanche due in Piemonte (quella diCasale e quella tutta piemontese diSan Giusto Canavese, dove gioca ilValle d’Aosta). Attendiamo a brevele decisioni della Lega Pro irecuperi: l’unica sosta è quella diPasqua, quindi si giocherà perforza durante la settimana.Tra le gare disputate, colpisce lasconfitta della Pro Patria sul campodi un Venezia che adesso è arrivatoa un solo punto dai playoff (anchese i rivali più vicini hanno una garain meno) e resta a -2 dal Bassano,

che ha vinto di misura contro unRimini sempre più nei guai in pienazona retrocessione.La caduta della capolista Pro Patriacomunque è stata resa indolore daquella del Castiglione, che ha persoin casa con il Fano e ha lasciato vialibera al Savona per il secondoposto: decisivo per i liguri il golnumero 18 (il terzo su rigore) per ilcapocannoniere Virdis.L’altra vittoria esterna dellagiornata è stata quella delMantova, che s’è rilanciato grazie aStefano Franchi: dopo il gol dellaGiacomense, prima ha firmato ilpareggio, poi s’è fatto parare unrigore, quindi ha firmato ladoppietta della vittoria.

Grave infortunio per AntonyIannarilli: dopo un violento scontroin avvio con Candiano, il portieredella Salernitana è statotrasportato all’ospedale di Luccadove i medici gli hanno asportato lamilza. Poi, nella ripresa, la capolistaha avuto un rigore a favore:Ginestra ha tirato alto, l’arbitro hafatto ripetere per l’ingressoanticipato in area di diversigiocatori toscani, Ginestra hasegnato il secondo tiro ma Ghersiniha fatto ripetere ancora e il terzotiro dell’attaccante è stato parato.E’ stata una giornata pro-L’Aquila: ilPontedera è stato bloccato in casadal Teramo, andato a segno nelfinale con Bucchi (fratello del più

noto Christian) e il Poggibonsiaddirittura ha perso (sbagliando unrigore con Pera a 10’ dalla fine:parata di Feola) sul campo di unChieti che così si rilancia perarrivare ai playoff. Invece L’Aquila,grazie a una micidiale partenza, hasegnato due gol e vinto a Foligno,arrivando a -2 dal secondo posto.Paolo Favaretto ha debuttato sullapanchina dell’Aprilia con unmodesto pareggio con il fanalinoFondi. La Vigor Lamezia per laprima volta ha segnato 3 gol,firmando la nona sconfitta esternadi fila della Normanna. L’altro 0-0tra Melfi e Martina infine è stato unpareggio in famiglia: i due Bitetto,gli allenatori, sono infatti cugini.

L’ALTRA GARA

COPPA ITALIA: LA PRIMA SEMIFINALE LA SQUADRA DELL’EX CUOGHI ALL’ANDATA AVEVA PERSO 3-1 IN CASA

Viareggio, che impresa a Pisa!PISA-VIAREGGIO 0-3

MARCATORI Giovinco su rigore al 22’,Martella al 24' p.t.; Giovinco al 45’ s.t.PISA (3-5-2) Pugliesi 5,5; Sbraga 5,Suagher 5,5, Sabato 5; Buscé 6,Fondi 5, Mingazzini 5,5, Favasuli 6(dal 39' s.t. Gatto s.v.), A. Benedetti5,5; Scappini 6,5, Tulli 5,5 (dal 26's.t. Pedrelli 6). (Adornato, Lucarelli,Rozzio, Carini, Lenzini). All. Pane 5,5.VIAREGGIO (3-5-2) Gazzoli 7,5; Cre-scenzi 6 (1' s.t. Conson 6), Fiale 6,5,Trocar 6,5; Pellegrini 7 (37' st. De Vena6), Pizza 7, Maltese 6,5 (23' s.t. Sandri-ni 6), Calamai 7, Martella 7,5; Magna-ghi 6, Giovinco 8. (Furlan, Guerra, Ge-mignani, L. Benedetti). All. Cuoghi 7,5.ARBITRO Bindoni di Venezia 6,5.NOTE spettatori 800 circa, incasso diquasi 4.000 euro. Espulso Sabato al21’ p.t.; amm. Mingazzini, Crescenzi,Maltese, Conson, Suagher. Angoli 7-8.

ALESSIO CARLIPISA

Impresa del Viareggio,che ottiene una finale storicaribaltando il 3-1 per il Pisa dell'andata. Il gol che vale la quali-ficazione arriva al 90' ad operadi Giuseppe Giovinco, che dise-gna una punizione simile aquelle del fratello della Juven-tus. Le squadre si presentanocon la miglior formazione pos-sibile, ma i titolari di Pane nontrovano la concentrazione, ve-nendo sorpresi dai giovani av-versari (età media 23 anni).

Pizza coglie il palo al 7', Tullirisponde con un tiro a girarerespinto da Gazzoli, poi nel pri-mo tempo è solo Viareggio: al21’ palo di Giovinco, riprendeMagnaghi e Sabato respingecon la mano sulla linea, espul-sione e rigore di Giovinco. Pas-sano 2’ Martella insacca conun tiro al volo. Nel secondotempo il Pisa si riorganizza esfiora il gol, ma Gazzoli è su-per su Scappini, mentre Fondie Benedetti sprecano. Nel fina-le la prodezza di Giovinco e lafesta dell’ex Stefano Cuoghi inuno stadio a lui molto caro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

33LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

REA INCOLOREHONDA NERA

Un trionfo a testa per i due. Tripletta di Noale con Fabrizio in gara-1. Checa abbatte Melandri

Podiogirevole

Guintoli, 31 anni,e Laverty, 26, si

scambiano laposizione tra

Gara 1 e Gara 2.Terzi Fabrizio, 28,nella 1a manche e

Melandri, 30,nella 2a ANSA

Questa laclassifica del

Mondiale dopola prima delle 15

tappe 2013.

SPiloti

1. Laverty45 punti

2. Guintoli45

3. Fabrizio29

4. Sykes22

5. Melandri16

6. Rea16

7. Haslam15

8. Cluzel14

9. Camier14

10. Davies13

12. Giugliano10

15. Clementi4

18. Sandi2

SCostruttori

1. Aprilia 502. Bmw 29

3. Kawasaki 224. Honda 175. Suzuki 166. Ducati 11

SProssima

gara14 aprile

Aragon

di p.g.

L’ITALIANO DELLA BMW

(p.g.) «Checa è attento, nonso cosa gli sia successo: saràstato un guasto, un errore. Hosentito un colpo sul posteriore e

sono volato picchiando la spallache già mi faceva male». Negliattimi successivi alla caduta, ilpensiero di Melandri è stato per ilrivale a terra privo di sensi: «Avevagli occhi sbarrati ma respirava. Misono arrabbiato perché l’hannomesso in barella con la procedurasbagliata» ALEX PHOTO

S

LAVERTY 8 Ha sprecato la primacartuccia per errore di strategia,poi ha rimediato vincendo di forzacon il missile Aprilia (voto 10).

GUINTOLI 8 Poteva affondare ilcompagno ma nel secondo finaleha tirato i remi in barca.Occasione sprecata.

FABRIZIO 6,5 La brutta partenzaè costata la vittoria, nella rivincitaha attaccato Melandri nel postosbagliato.

SYKES 5,5 Con il braccio sinistroincrinato nei test (dopo 5 giri...)non è mai stato protagonista.

J. REA 5 È la punta Honda mal’inizio è stato incolore. Il grancapo Shuhei Nakamoto non si èdivertito.

CHECA 4 Superlativo in qualifica,ma un errore così a metà gara erada evitare.

Così nel GP d’Australia,1˚ round della Superbike aPhillip Island (4.445 m).Gara-1: 1. Guintoli(Fra Aprilia) in 33’47"109;2. Laverty (Irl Aprilia) a 1"352;3. Fabrizio (Ita Aprilia) a 1"359;4. Davies (GB Bmw) a 5"702;5. Sykes (GB Kawasaki) a5"753.Gara-2: 1. Laverty in33’45"938; 2. Guintoli a 0"418;3. Melandri (Ita Bmw)a 1"382; 4. Fabrizio a 2"282;5. Sykes a 11"545; 6. Giugliano(Ita Aprilia) a 12"508.Supersport: 1. Sofuoglu(Tur Kawasaki) in 23’32"480.

I RISULTATI

SUPERCROSS

Si è corso regolarmentemalgrado il dramma dellavigilia. Ottava la Patrick

MONDIALESYKES 4O

(m.z.) Prima vittoriastagionale per James Stewart:si è aggiudicato l’8a prova delSupercross Usa davanti a70.000 spettatori ad Atlanta. Ilpilota Suzuki ha precedutoRyan Villopoto (Kawasaki) eDavi Millsaps (Suzuki), leaderdel campionato con 22 puntidi vantaggio su Villopoto.

PAOLO GOZZIPHILLIP ISLAND (Australia)

L’Aprilia vince anche sen-za Max Biaggi, anzi di più. Glieredi Sylvian Guintoli ed Euge-ne Laverty hanno dominatol’apertura Superbike con unospettacolare botta e rispostache li ha proiettati a braccettoal comando del Mondiale congli stessi 45 punti incameratidal predecessore un anno fa.Con la trentesima vittoria (l’ot-tava doppietta) l’Aprilia è giàpadrona tra i Costruttori. «Checosa avrebbe combinato Maxcon un’Aprilia così?», si è chie-sto Biaggi già sulla via di casa.Ritirarsi da campioni è affasci-nante ma lascia un mare di rim-pianti: venti settimane dopo lafesta del sesto Mondiale però èstato bravo anche col microfo-no.

Trio Sul tracciato australianola chiave era non mandare ar-rosto le gomme e la perizia del-la squadra italiana (51 Mondia-li vinti) ha messo le ali ai dueex comprimari. Guintoli, 30en-ne francese, ha centrato la pri-ma vittoria sull’asciutto, laquarta in carriera. Laverty, bat-tuto 5-1 da Biaggi, ha rischiatola capitolazione ma si è presola rivincita, avventandosi sulcompagno con un finale senzacomplimenti. Sembra sboccia-ta una veemente rivalità «maper Aprilia è meglio così, ilduello in famiglia ci farà anda-re fortissimo», assicura Guinto-

li. Sul podio tutto RSV4, comeal Nürburgring 2012 con Biag-gi-Laverty-Davies, si è accomo-dato anche il privato Michel Fa-brizio arrivato in scia agli uffi-ciali nonostante la pessima par-tenza. Nella seconda sfida il28enne romano si è toccatocon Melandri a tre curve daltraguardo, finendo quarto: «Er-rore mio, in quel punto non po-tevo pretendere di superare unex vicecampione della Moto-GP».

Kappao L’odissea australianadi Carlos Checa è finita co-

m’era cominciata: in un lettod’ospedale. La Superpole re-cord al debutto con la 1199 Pa-nigale sembrava il prologo delderby italiano ma a metà gara,quando era in quarta posizio-ne, incollato al gruppo di testa,lo spagnolo ha sbagliato la fre-nata più violenta travolgendol’incolpevole Melandri. Nellaterribile carambola il ducati-sta, 40 anni, ha subìto un fortetrauma cranico restando oltreventi secondi esanime a terra.È arrivato al centro medico an-cora con il casco in testa, poiripresi i sensi ma non la memo-

ria, è stato elitrasportato all’Al-fred Hospital di Melbourne do-ve la Tac e altri controlli hannodato esito negativo. Se tutto vabene, oggi verrà dimesso. Al-l’arrivo in Australia, due setti-mane fa, l’iridato 2011 avevaaccusato un blocco intestinale,restando due giorni ricovera-to. Era rientrato nei test di mar-tedì, realizzando a sorpresa ilgiro veloce. Ma venerdì, nelleprime libere, era volato di nuo-vo («La peggiore caduta dellamia carriera»), finendo per es-sere investito dalla moto concontusioni alla testa ed al pie-de destro. Checa era partitoper puntare alla prima vittoria«ma la Ducati non è ancorapronta, Carlos è caduto per re-cuperare in frenata quanto per-deva sul dritto», è stato l’ama-ro commento di Francesco Bat-ta, patron della squadra.

Divario L’errore di Checa ha ro-vinato il bilancio di Melandriche comincia l’attacco al Mon-diale con 29 punti di ritardodalla vetta e la spalla destra daoperare per la seconda volta(l’intervento è in programmamercoledi, sarà effettuato dalprofessor Giuseppe Porcellini:«Preferisco arrivare ad Aragonal 70% che soffrire l’intera sta-gione», dice Marco). Il terzoposto finale è stato un palliati-vo, la Bmw era convinta di es-sere a posto, invece l’Aprilia hapreso i tedeschi in contropiedecon un gran motore e l’assettoperfetto. Ma è solo l’inizio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Aprilia è già padrona

SUPERBIKEGP AUSTRALIA

«Carlos è statosoccorso male»

NASCAR SUL PODIO ANCHE EARNHARDT JR. E MARTIN. UNA VENTINA GLI SPETTATORI IN OSPEDALE PER IL BOTTO NELLA NATIONWIDE

4

Marco si consolacon il terzo postonella 2a manche

Prima gioia 2013per Stewart

le Pagelle

PAOLO IANIERI

Ha sognato l’impresa fi-no a un giro dalla fine, DanicaPatrick, prima donna a partiredalla pole position alla 500 Mi-glia di Daytona, «the GreatAmerican race» che apre la sta-gione Nascar. Ma dopo avereiniziato l’ultimo giro dell’ova-le al 3o posto, la Patrick, che al90o giro ha anche condotto lacorsa, è scivolata fino all’8ª po-sizione finale. Ha vinto Jim-mie Johnson, al secondo suc-cesso a Daytona, precedendoDale Earnhardt Junior e MarkMartin, in una corsa che ha vi-sto uscire di scena dopo soli 33

giri Juan Pablo Montoya, cen-trato da Tony Stewart.Diverse le carambole che han-no caratterizzato la corsa, manulla di paragonabile rispettoal terribile incidente che saba-to aveva chiuso la 300 MigliaNationwide, quando all’ulti-ma curva Regan Smith, cheera al comando, è andato in te-stacoda. Nei vari scontri, l’au-to di Kyle Larson ha perso laparte anteriore, che ha sfonda-to le reti colpendo gli spettato-ri. Una ventina i coinvolti, duedei quali in un primo momen-to erano stati dati in condizio-ni critiche: fortunatamente ie-ri la situazione è migliorata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Johnson, festaa Daytona 500Fuori pericoloi feriti di sabato

1

Guintoli-Laverty, staffetta vincente

3

Tom Sykes, 27 anni ALEX PHOTO

1-2 La macchina di Kyle Larson decolla e sfonda le barriere, ferendo decine di spettatori3 Jimmie Johnson, vincitore della 500 Miglia 4 Un pit stop di Danica Patrick AP-REUTERS-AFP

2

4

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

La volatavincente

di FrancescoChicchi

(maglia gialla)su Andrea

Guardini.Lucchese,

32 anni, Chicchiè stato iridato

under 23 aZolder 2002.

Da pro’, 27successi

(1 tappa allaTirreno);

2˚ alla Parigi-Tours ’07 BETTINI

QUI SVIZZERA

QUI BELGIO

ECCO COME VA USATO

Ballerini, foto prima dell’urtoIl collare Hans era fuori posto?Le cinture di sicurezza che dovevano fissare il dispositivo sembrano finite sotto

IRIDATOUNDER 23

In Malesia Il toscano, 32 anni, batte ilveronese, 23, che ha sostituito alla ViniFantini. In volata 1.600 watt di potenza

LUIGI PERNA

Erano foto rimaste inedi-te. Spuntano tre anni dopo, ag-giungendo altri interrogativialla morte di Franco Ballerini.Sono le ultime immagini in vi-ta del c.t. azzurro di ciclismo,mentre affronta il Rally di Lar-ciano sulla Renault Clio R3guidata da Alessandro Ciardi.Era il 7 febbraio 2010 e quellagara durò solo 4 chilometri e770 metri per il gentleman dri-ver pistoiese e per l’ospite spe-ciale che lo affiancava comenavigatore. Le foto in azione,scattate pochi istanti primadello schianto mortale controil muretto di una villa, dannol’impressione che il collareHans del casco di Ballerini inquel momento fosse in posizio-ne non corretta. Basta ingran-dirle e fare caso ai dettagli. Ildispositivo di ritenuta della te-sta (di colore nero) si intrave-

de sopra alle cinture di sicurez-za (di colore blu), anziché aldi sotto come prevede l’utiliz-zo. Non sarebbe stato dunquebloccato sulle spalle. E questopotrebbe spiegare perché nonassolse al suo compito, trasfor-mandosi in un’arma letale che

gli fratturò la base cranica.

Confronto Sembra confermar-lo il confronto, nelle stesse im-magini, con l’imbragatura diCiardi. Nel caso del pilota, chenell’urto frontale a 75 all’orariportò solo la frattura del baci-

no, le cinture blu passano so-pra ai supporti dell’Hans, in po-sizione corretta. Con risultatiopposti. D’altra parte, nessu-no dubita dell’efficacia del si-stema, nato per evitare i colpidi frusta e utilizzato da anni inpista e nei rally, con effetti «sal-

vavita» in molti incidenti gra-vi. Quello che invece si è dettopoco è che lo stesso dispositi-vo, se c’è uno sbaglio nell’uso,può diventare un boomerangmortale. Specie sulle auto darally, dove le cinture (al con-trario delle F.1) sono più lun-ghe e fissate in fondo all’abita-colo, per cui in teoria possonoscivolare più facilmente dallaloro posizione, soprattutto inpresenza di scuotimenti delcorpo. Nel caso di Ballerini po-trebbe essere successo proprioquesto. Le cinture potrebberoessersi allentate, perché nonstrette a sufficienza, scivolan-do sotto l’Hans. È un dubbio,non una certezza.

Interrogato Il pilota Ciardi, inun primo tempo indagato dal-la Procura di Pistoia, fu interro-gato dal magistrato Luigi Boc-cia, affermando: «La mattinadell’incidente mi sembra di ri-cordare che Ballerini avesse al-lacciato correttamente e conassoluta calma il dispositivoe così anche le cinture, secon-do quello che riteniamoessere la giusta tensio-ne. Come sempreera presente uncommissario digara che con-trollava che idispositivi di si-curezza obbliga-

tori fossero presenti e allaccia-ti. Non controllava il correttoutilizzo, nel senso che non con-trollava per esempio la tensio-ne delle cinture». Di certo erala prima volta che Ballerini in-dossava l’Hans, diventato ob-bligatorio in tutte le gare na-zionali dall’1 gennaio 2010.Sul corpo di Ballerini, come ri-sultò dall’autopsia, c’erano se-gni di escoriazioni sulle scapo-le: un indizio che le cinture po-tessero essere allentate. L’in-chiesta penale intanto è giun-ta alla chiusura delle indaginie ora il gup dovrà decidere sulrinvio a giudizio di 8 persone,tra cui i componenti dell’Ese-cutivo dell’Aci-Csai (BrunoLongoni, Mario Colelli, Adria-no Baso, Innocenzo De Santis,Raffaele Giammaria, OronzoPezzolla) e il presidente Ange-lo Sticchi Damiani, indagatiper omicidio colposo. Secondol’accusa, deliberarono l’entratain vigore obbligatoria del-

l’Hans «in assenza di unanorma tecnica che defini-sca come doveva essere in-stallato sulle vetture e im-

piegato dai concorrenti;senza verificare la com-patibilità con le vettureda rally; senza un’ade-guata informazioneper gli utilizzatori sulcorretto utilizzo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4

CIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzetta

L’espressione «frecce tri-colori» probabilmente non valeun premio all’originalità, ma co-munque rende l’idea. PrimoFrancesco Chicchi, secondo An-drea Guardini: Kapar, traguar-do della quarta tappa del Tourde Langkawi in Malesia, ci haregalato una festa italiana e an-che una storia da raccontare.

Sfida Sì: perché se già nelle pri-me ore di questa mattina il tra-guardo in salita di Genting Hi-

ghlands ci avrà detto di più sul-la tenuta del cinese Wang, sor-prendente leader, la volata diieri merita uno sguardo non su-perficiale. Andrea Guardini re-sta ancora a secco, mentre nel-le ultime due edizioni in Male-sia aveva sbancato (11 centri intutto). Lo aveva fatto sempre al-le «dipendenze» di Luca Scinto,che ha scelto di lasciare per ac-cettare la sfida del World Tourcon l’Astana. E con chi lo ha so-stituito il d.s. alla Vini Fanti-ni? Proprio con FrancescoChicchi, che ha meno cicli-smo davanti (32 anni con-tro i 23 di Guardini) ma

ha sottoscritto la scommessa eieri ha vinto il «derby». «Ci tene-vo e me la godo», ha detto Chic-chi, 27 centri in carriera, chepunta forte anche sulla primavolata della Tirreno-Adriatico esu quella del Giro d’Italia di Na-poli, con in palio la prima ma-glia rosa. Ieri ha espresso 1.600watt di potenza in volata (il suomassimo è 1.700). «Sì, voglioche sia l’inizio di una lunga se-rie. Anche perché ho davvero la-vorato tantissimo in inverno».

Meteo Già, a proposito di inver-no: quello europeo non è anco-ra finito. In Malesia può piove-re copiosamente, ma le tempe-

rature di questi tempi sono co-stantemente sopra i 20 gradi(le minime) e i «problemi»

delle nostre latitudinisembrano lontani: ieri

si è corso solo in Spagna(vittoria di Renshaw, 3˚ ilnostro Lasca) mentre ne-ve e freddo hanno porta-to all’annullamento delGp Lugano (rimandando

il debutto 2013 di Basso,Moser, Scarponi) e della Ku-

urne-Bruxelles-Kuurne in Bel-gio. Decisione dolorose ma det-tate dal buon senso, condiviseda squadre e corridori. Nonsempre lo spettacolo può conti-nuare a tutti i costi, e di sicuronon sulla pelle degli atleti: giu-sto così.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

MONDIALI PISTA

Ivan Basso, 35 anni, risale sul bus della Cannondale aLugano: per il varesino sarebbe stato il debutto. In settimanalavorerà a Montichiari e proverà delle tappe del Giro: ingruppo alla Parigi-Nizza, che scatta domenica BETTINI

Due immagini dal Belgio, dove ieri è saltata laKuurne-Bruxelles-Kuurne: in alto, è imbiancato il VecchioQwaremont, uno degli storici Muri del Fiandre (AFP);sopra, viene portata via una bici dalla zona di partenza.L’ultima volta che la classica belga era stata annullata peril maltempo? Esattamente 20 anni fa, nel 1993 BETTINI

NEVE SU QWAREMONTE LUNGOLAGO DI LUGANO:CANCELLATE DUE CORSE

MINSK (Bielorussia) —L’Italia chiude i Mondiali delnuovo corso con un quartoposto agrodolce. Dopo il bronzonella corsa a punti di GiorgiaBronzini, non riesce l’impresaad Angelo Ciccone e LiamBertazzo, l’inedita coppiaschierata nell’Americana e incorsa per il podio sino a pochigiri dalla fine. Ciccone, unveterano, prende per mano ilpadovano, 21 anni, al debuttoiridato. Duecento giri in apnea.Incertezza per quasi tutta lagara, i nostri vincono il terzosprint e annusano la medaglia.Ma appena Spagna, Germania eFrancia (poi d’oro) vannoall'attacco, non hanno le gambeper rispondere da soli. Equando ai 19 il terzetto di testaagguanta il giro di vantaggio, sirendono conto che il secondoposto virtuale difficilmentediventerà una medaglia reale.

15 ANNI FA... Resta lasoddisfazione di una garacaparbia (mai così bene dalMondiale di Bordeaux 1998:argento Martinello Collinelli),che regala all’Italia il migliorrisultato al maschile per unbilancio complessivo donnecomprese che non può nontener conto della giovane età digran parte della squadra edell’assenza di Elia Viviani, sullacarta in grado di infilarsi al collotre medaglie (scratch, corsa apunti e americana) in unarassegna un po’ depotenziatadal cambio generazionalepost olimpico. Ma, sin da iniziostagione, il veronese è statodirottato dal club verso l’attivitàsu strada, con evidenterammarico del c.t. Marco Villa.La nota lieta è la conferma deiprogressi del quartettodell’inseguimento su tempi chefino a qualche anno fa ci sisognava. E idem al femminile(risultati su Gazzetta.it).

Paolo Marabini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Basso slitta alla Parigi-Nizza

A Kuurne servivano gli sci...

CICLISMO

in bianco

L’INCHIESTA IMMAGINI INEDITE AGGIUNGONO ALTRI INTERROGATIVI SULLA MORTE DEL C.T. NEL RALLY DI LARCIANO 2010

Va a Chicchiil «derby»con Guardini:«Me la godo»

Americana:Cicconee Bertazzosono quarti

Franco Balleriniprima dello schianto:nel tondo, il collare Hans

ITAL-JETITAL-JET

DISEGNI: FIA GAZZETTA DELLO SPORT

35LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

(20-14, 41-36; 57-51)CASERTA: Maresca 3 (0/2, 1/1), Jonu-sas 11 (5/6, 0/2), Akindele 10 (5/10),Gentile 11 (3/3, 1/5), Jelovac 17 (6/9,1/5); Mordente 8 (2/2, 1/4), Michelori(0/1), Mavraides 4 (1/3, 0/1), Sergio. N.e.:Marzaioli, Cefarelli e Marini. All.: Sacri-panti.ACEA ROMA: Goss 13 (4/9, 1/2), Dato-me 7 (0/2, 1/3), Taylor 11 (3/6, 1/3),Lawal 8 (4/8, 0/1), Czyz 2 (1/3, 0/1); Lo-rant 3 (0/4, 1/2), D’Ercole 11 (1/1, 3/5), Jo-nes 9 (2/5, 1/3), Aden 2 (1/1). N.e: Tonolli,Tambone e Gorrieri. All.: Calvani.ARBITRI: Begnis, Sahin e Mazzoni.NOTE - T.l.: Cas 8/10, Rom 10/11. Rimb.:Cas 30 (Akindele 9), Rom 33 (Datome eLawal 6). Ass.: Cas 10 (Gentile 4), Rom 8(Goss 4). Progr.: 5’ 15-5, 15’ 29-27, 25’51-47, 35’ 57-59. Spett. 2928 per 18.084euro.

CASERTA – Roma risorge al Palamaggiò

grazie alla Juvecaserta che finisce la ben-zina a fine match. Per i locali era prevedi-bile, dopo i tanti problemi fisici legati a unvirus influenzale e cosi con soli quattropunti segnati in otto minuti dell’ultimotempo, i padroni di casa regalano il ma-tch all’Acea che non ha avuto il merito dinon smettere mai di crederci.Con un parziale di 15-0, dal 57-47 se-gnato da Jelovac al 28’, l’Acea arriva finoal 57-62 al 36’ con una tripla di D’Ercole.Goss, Mavraides, Jelovac e Lawal fanno61-66, una tripla di Mordente a 20 secon-di dalla fine riapre le speranze dei locali,poi sbaglia Datome, ma nemmeno con untime out Caserta ritrova le forze. Sbaglia-no Jelovac e Akindele e arriva il suonodella sirena.«Gara dai due volti per noi, primi duetempi negativi e secondi positivi, quelliche ci hanno fatto vincere» dice MarcoCalvani mentre Pino Sacripanti masticaamaro. «Sono amareggiato perché ab-biamo perso ma in valutazione di squa-dra noi siamo a 75 e loro a 59, purtroppoabbiamo pagato anche i danni del virusinfluenzale».

Lucio Bernardo

(26-21, 44-45; 68-63)BANCO DI SARDEGNA SASSARI: Die-ner T. 4 (1/7, 0/4), Diener D. 28 (8/9,2/5), Devecchi 10 (2/4, 2/4), Ignerski 21(6/7, 3/4), Easley 4 (2/4); B. Sacchetti 13(2/3, 2/3), Vanuzzo (0/2 da tre), Pinton 7(2/5 da tre). N.e.: Thornton, Spissu, Dilie-gro. All.: Sacchetti.SCAVOLINI BANCA MARCHE PESA-RO: Stipcevic 9 (2/5, 1/7), Kinsey 33(9/14, 3/6), Barbour 3 (1/1, 0/5), Mack 9(3/5, 1/7), Crosariol 12 (5/8); Cavaliero10 (2/3, 2/8), Thomas. N.e.: Flamini, Bryan,Amici. All.: Markovski.ARBITRI: Taurino, Lanzarini e Duranti.NOTE - T.l.: Sas 12/17, Pes 11/13. Rimb.:Sas 35 (Drake D. 11), Pes 33 (Mack e Kin-sey 9). Ass.: Sas 18 (Diener D. 8), Pes 11(Barbour 4). Progr.: 5' 26-11, 15' 36-33,25' 55-54, 35' 74-67. F. tec.: Diener T.19'50" (44-43). Usc. 5 f..: Kinsey 39'12"(86-76). Spett.: 4532, incasso 71,065.

SASSARI — Un magico Man-Drake Dienerda 50 di valutazione (28 punti, 11 rimbalzi e8 assist) assieme a una panchina sem-pre più presente e produttiva mandano altappeto una Scavolini volitiva. Coach MeoSacchetti si gode un’altra grande vitto-ria: «Partita difficile come me l’aspettavo,ma sono onestamente molto contento per-ché abbiamo trovato risorse importanti ela panchina ci ha dato tanto. Travis era re-duce dalla febbre, Thornton era fuori. Unabella risposta importante». Devecchi par-te in quintetto, Thornton in panchina masolo pro forma. Crosariol apre le danze,Devecchi suona la carica, la prima sirenasuona sul 26-21. La Scavolini chiude avan-ti all'intervallo lungo: 44-45. Sorpasso iso-lano con Easley, Kinsey (33 punti e topscorer del match) è una costante, la Dina-mo alza il livello d’intensità e con Travis vasul +12. Applausi e qualche rammarico perl’amato ex Zare Markovski: «La Dinamoha messo i suoi tiri da tre noi no (41% con-tro 21%), questa una delle chiavi. Segnaresolo 32 punti dopo l’intervallo e giocaresenza Flamini infortunato e con 6 giocato-ri non ci ha aiutato».

Giovanni Dessole

(21-27, 45-49; 66-64)VANOLI CREMONA: A. Johnson 3 (0/1da 3), Jackson 13 (3/5, 2/5), Harris 20(7/14, 1/5), Huff 8 (1/3, 2/5), Stipanovic16 (8/9); Chase 11 (0/1, 3/5), Vitali 16 (7/8,0/4), Kotti 2 (1/3). N.e.: Speronello, Bello-ni, Conti, Cazzaniga. All.: Gresta.MONTEGRANARO: Di Bella 20 (4/6,2/5), K. Johnson 11 (4/4, 1/4), Cinciari-ni 22 (6/11, 2/4), Burns 19 (7/13, 1/1),Campani 4 (2/3); Panzini (0/2), Perini,Slay (0/1, 0/1), Freimanis, Amoroso 11(1/3, 3/7). All.: Recalcati.ARBITRI: Mattioli,Vicino, Baldini.NOTE - T.l.: Cre 11/15, Mon 12/13. Rimb.:Cre 33 (Stipanovic 13), Mon 30 (Burns 9).Ass.: Cre 13 (Vitali 6), Mon 13 (Di Bella 8).Progr.: 5’ 9-13, 15’ 34-38, 25’ 58-60, 35’77-77. F.tecn.: Gresta 20’00" (45-49).F.ant.: Di Bella 33’37" (74-75). Spett.2800.

CREMONA - Con un secondo temposprint Cremona blinda la salvezza batten-do in casa Montegranaro (priva di Stee-le che non è partito insieme alla squa-dra: «Le nostre vicissitudini hanno condi-zionato la sua scelta. Valuteremo il da far-si» dirà il gm Santoro) e portandosi a più8 dall’ultimo posto: «Abbiamo fatto unpasso gigantesco verso la salvezza— commenta Gresta — Quel che conta èvincere, onestamente non abbiamo gio-cato la miglior partita stagionale». In unagara di ritmo e poca difesa, la Sutor chiu-de meritatamente avanti il primo tempo(45-49) cavalcando la buona vena di Bur-ns. La tripla del rientrante Huff vale il più2 all’ultima pausa (66-64), nel testa a te-sta finale, il canestro decisivo, primadel fallo sistematico, è ancora una voltadi Jackson. Recalcati, dopo una delle set-timane più difficili della stagione, applau-de l'impegno della sua squadra: «Seavessimo vinto, non avremmo rubato nul-la. Abbiamo risposto da grande squadra,ringrazio i ragazzi per la disponibilitàe l’attaccamento alla maglia».

Alessandro Rossi

6676 87ROMAPESARO MONTEGRANARO

6487

DAL NOSTRO INVIATOLUCA CHIABOTTIDESIO

Lele Molin guida Cantùalla vittoria nel derby, AndreaTrinchieri ha la proibizione diuscire di casa: polmonite, ulti-mo atto di settimane difficili.«Dovevamo vincere per noistessi, poi se davanti c’è Vare-se, con quello che la sfida signi-fica, la soddisfazione è maggio-re — dice Molin, un lusso da vi-ce allenatore —. Non posso di-re che abbiamo offerto una pal-lacanestro spettacolare, ma sia-mo riusciti a conseguire quellodi cui necessitavamo maggior-mente. Parlavo coi ragazzi indoccia, raccontavano della con-sapevolezza di come ogni pallo-ne oggi fosse pesantissimo. Ab-biamo sbagliato 14 liberi, 5 o 6appoggi facili al tabellone:quando le cose non vanno be-ne pensi: "Sto facendo la cosagiusta?", non sei deciso».

Aradori Fortunatamente perCantù, Pietro Aradori ha datosolidità tecnica e mentale («Ab-biamo chiesto a Pietro di assu-mere anche leadership, di aiu-tare anche le prestazioni deicompagni cosa che non è nelsuo Dna. Sta rispondendo» di-ce il coach), Alex Tyus quellafisica. Sono loro, col Brooks delprimo tempo e un Cusin moltoproduttivo (10 punti, 6 rimbal-zi in 13’), la chiave di un succes-so che fa raggiungere la Cimbe-rio in vetta alla classifica da Sas-sari ma, soprattutto, mostra an-cora una volta i suoi limiti in ungioco di contatti. «Siamo statiun po’ intimoriti — dice FrankVitucci — dobbiamo imparare,non possiamo farci schiacciaresotto canestro da squadre fisi-camente superiori in ogni ruo-lo come Cantù. Dobbiamo esse-re più aggressivi, più efficaci

prima. Più andremo verso iplayoff, più la fisicità si alzerà.Noi siamo i primi, ma non i mi-gliori, dobbiamo ricordarcelo.La partita? Le statistiche dico-no tutto: 5/21 da 3, 2 recupe-ri... Cifre troppo povere per vin-cere. Alcuni ragazzi devono ri-trovare la fiducia nel loro gio-co».

Zona L’impatto fisico dei cantu-rini è da playoff, con Aradori suGreen. Ma appena si vede Dun-ston, Varese sorpassa. Cantù al-lora passa a zona 2-3 («Nonl’abbiamo quasi mai fatta, spe-rimentarla in partita è stato ilrischio della scelta» dice Mo-lin). I lunghi Cimberio vengo-no isolati e la risposta sono so-lo tiri da tre che non entrano

(1/10). Aradori e Brooks firma-no un 7-0 che in gare così pove-re fa la differenza (28-22) eCantù, nonostante il 3/13 ai li-beri, tocca a inizio ripresa il+10 (34-24). Ere si sblocca,10-2 Varese che fa tornare Can-tù a uomo. Finalmente libero,Dunston pareggia (36-36 al26’). Cantù riprende in manola gara, con un 7-0 firmato dalsuo trio azzurro, ma sta a secconei 5’10" iniziali dell’ultimoquarto. Bastano due canestri al-la Cimberio per pareggiare an-cora. Gli unici tre punti di Leu-nen aprono un nuovo 7-0 can-turino, corroborato da Tyus eAradori. Tabu si presenta pri-ma che la gara finisca. E’ anco-ra in tempo per vincere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

89CASERTASASSARI CREMONA

PROSSIMO TURNODomenica 3/3/2013, 18.15CIMBERIO VARESE-CASERTA (ore 12)ANGELICO BIELLA-SAIE3 BOLOGNAMONTEGRANARO-UMANA VENEZIASCAVOLINI B. MARCHE PESARO-TRENKWALDER R.EMILIASIDIGAS AVELLINO-CANTÙACEA ROMA-VANOLI CREMONAENEL BRINDISI-BANCO DI SARDEGNA SASSARIEA7 EMPORIO ARMANI MILANO-MONTEPASCHI SIENA (20)

Gazzetta.it

60

di PAOLO BARTEZZAGHI

VARESE

Caserta, crollo finaleRoma ne approfitta

Man-Drake DienerSassari sale in vetta

Da stamattina lesintesi delle partite dellagiornata di serie A con lemigliori giocate. Per la Nba,le partite ogni notte intempo reale e la mattina leimmagini, con commento initaliano, delle due principalipartite e le Top 10.

67

Cremona allo sprintMontegranaro k.o.

l’Analisi

CLASSIFICASQUADRE PT G V PCIMBERIO VARESE 32 20 16 4

BANCO DI SARDEGNA SASSARI 32 20 16 4

MONTEPASCHI SIENA 28 20 14 6

FOXTOWN CANTÙ 26 20 13 7

ACEA ROMA 26 20 13 7

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 24 20 12 8

UMANA VENEZIA 22 20 11 9TRENKWALDER REGGIO E. 22 20 11 9ENEL BRINDISI 20 20 10 10CASERTA 16 20 8 12

VANOLI CREMONA 16 20 8 12SAIE3 BOLOGNA 14 19 7 12

MONTEGRANARO 12 20 6 14

SCAVOLINI B. MARCHE PESARO 10 20 5 15

SIDIGAS AVELLINO 10 19 5 14

ANGELICO BIELLA 8 20 4 16

RISULTATITRENKWALDER REGGIO E.-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 79-61

MONTEPASCHI SIENA-ANGELICO BIELLA 98-75

UMANA VENEZIA-ENEL BRINDISI 76-68

CASERTA-ACEA ROMA 64-66

B. SARDEGNA SASSARI-SCAVOLINI B. MARCHE PESARO 87-76

SAIE3 BOLOGNA-SIDIGAS AVELLINO RINVIATA

VANOLI CREMONA-MONTEGRANARO 89-87

FOXTOWN CANTÙ-CIMBERIO VARESE 67-60

Sassari raggiunge Varese intesta alla classifica, Siena èlì dietro, Cantù agganciaRoma. Ma Milano riesce aoscurare le altre perdendo di18 punti a Reggio Emilia.Perché più della sconfitta,sconcerta il modo. Cosìl’ennesima legnata riapreper l’ennesima volta ilcapitolo delle analisi e delleriflessioni. Gli errori nellacostruzione del gruppo sonostati già ammessi. Lecorrezioni in corsa hannoprodotto 5 vittorieconsecutive, tre delle qualicontro squadre in difficoltà.Ma nelle ultime partite,Marques Green sembraOmar Cook un po’ più basso.Leon Radosevic non dàmolto di più di RichardHendrix che mercoledìscorso in Eurocup hasegnato 20 punti con 10rimbalzi nella LokomotivKuban. La squadra giocamale e non ha sicurezze.Settimana scorsa SergioScariolo ha detto che «ilproblema è la negatività checi circonda». Difficile trovarepositività perdendo così aReggio Emilia. L’impressioneè che il tecnico sia un uomosolo ancora al comando. Daquello che si vede in campo,la squadra lo segue poco. Lasocietà lo supporta mas’interroga. La sua posizionein panchina resta salda finoa fine stagione a meno dirovinosi crolli. Ma solo lavittoria dello scudettopotrebbe confermarlo.Domenica c’è Siena.

Solita MilanoLa crisi nonfinisce mai

CAMPANI IN EMERGENZA DECIDE UN 15-0PESARO K.O. L’USA: 28 PUNTI, 11 RIMBALZI, 8 ASSIST

BASKET SERIE A: LA 5ª GIORNATA DI RITORNO

LE IMMAGINI DELLAGIORNATA DI SERIE AE TUTTA LA NBA

(12-15, 30-24; 50-44)FOXTOWN CANTÙ: Tabu 6 (3/7, 0/3), Arado-ri 20 (5/9, 1/1), Brooks 8 (4/7), Leunen 4 (0/1,1/4), Tyus 7 (3/5); Anderson 5 (2/9, 0/1),Mazzarino 3 (1/3 da 3), Cusin 10 (4/5),Mancinelli 4 (2/3, 0/1). N.e.: Abass,Scekic, Casella. All.: Molin.

CIMBERIO VARESE: Green 12 (3/9, 1/5),Banks 7 (2/6, 1/3), Ere 10 (2/8, 2/6), Sakota(0/1, 0/2), Dunston 16 (4/10); Rush (0/1), Tal-ts 4 (2/3, 0/2), De Nicolao 2 (1/3, 0/1), Polo-nara 9 (2/6, 1/2). N.e.: Balanzoni, Berto-glio, Cerella. All.: Vitucci.

ARBITRI: Lamonica, Filippini, Bartoli.

NOTE - T.l.: Can 12/26, Var 13/15. Rimb.:Can 46 (Tyus 11), Var 39 (Dunston 10).Ass.: Can 8 (tre con 2), Var 10 (Green 3).Prog.: 5’ 8-6, 15’ 19-20, 25’ 36-34, 35’50-50. Tec.: Vitucci 19’15" (28-24).Spett.: 5135 per 63 mila euro.

CANTÙ

VANOLI QUASI SALVA JACKSON, CANESTRO VINCENTE

Pietro fa il leader, Tyus domina col fisico. Trinchieri a casacon la polmonite. Vitucci: «Siamo stati un po’ intimoriti»

7.5

PeggioriMigliori

5.5

4.57

ARADORIi

ih

Il più continuo dei suoi, indifesa marca Green, inattacco subisce 10 falli e licapitalizza con 7/10 ai liberi,nei momenti difficili Cantù vada lui.

Due giocate chiavenell’allungo decisivo chesalvano la sua gara: per ilresto, partita dai contenutimodesti, forzature e 4 palleperse.

Il meno pervenuto dei tantiinsufficienti varesini. Glitolgono il tiro e non riesce afare altro. Quattro falli e 2palle perse in 12 minuti emezzo

I due grandi saltatori sono ilmigliore di Varese, anchetirando male (4 su 10) e lapresenza in area che decide lagara: 3 stoppate per il lungo diCantù.

Pietro Aradori, 24 anni, 1.94, 12.9 punti a partita in 23.7 minuti di media CIAMILLO

hTABU

SAKOTADUNSTON E TYUS

Aradori ferma VareseCantù vince il derby

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

(10-13, 35-33; 57-46)UMANA VENEZIA: Clark 15 (3/7, 2/5),Young 2 (0/6, 0/1), Diawara 7 (2/5, 1/4),Szewczyk 19 (2/3, 4/6), Marconato 4(2/3); Bulleri 10 (1/2, 1/3), Bowers 12 (6/9),Rosselli (0/1, 0/2), Magro 7 (3/3), Candussi.N.e.: Zoroski, Hubalek. All.: Mazzon.ENEL BRINDISI: Reynolds 14 (4/6, 2/7),Gibson 13 (2/6, 2/10), Viggiano (0/4 da3), Robinson 6 (3/7), Simmons 13 (5/7);Formenti (0/1, 0/1), Fultz 4 (2/7, 0/2), Ndoja8 (3/5, 0/1), Grant 10 (4/4). N.e.: Zerini. All.:Bucchi.ARBITRI: Seghetti, Aronne, Borgioni.NOTE - T.l.: Ven 14/17, Bri 10/14. Rimb.:Ven 39 (Bowers 12), Bri 34 (Simmons 9).Ass.: Ven 17 (Clark 5), Bri 8 (Fultz 4). Pro-gr.: 5' 7-11, 15' 22-23, 25' 43-37, 35'63-56. Spett. 3506.

MESTRE (Ve) — Scacco matto anche al-l’Enel, negli scontri diretti 2-0 ai pugliesicome a Reggio Emilia, ottava vittoria nel-

le ultime dieci per l’Umana. Gara scorbuti-ca, dominata dalle difese, Brindisi senzaZerini, forse annebbiata dalla sosta di sa-bato in aeroporto e dal viaggio in giornatacon scalo a Roma, alla fine Bowers (12punti, 12 rimbalzi) pilota la Reyer al succes-so. «Siamo entrati in campo contratti, sen-tivamo l’importanza del match — ha spiega-to Andrea Mazzon — ma la seconda partedella nostra partita è stata straordinaria,soprattutto in difesa». Mazzon ha sacrifi-cato a lungo Young su Gibson, irriconosci-bile in attacco, ma l’Enel è stata insufficien-te dall’arco (4/25). Bucchi ha limitatoDiawara, ma la Reyer ha trovato soluzionipungenti con Szewczyk e Bowers, sof-frendo sotto canestro, con Magro che hareagito alla grande a un fastidio al ginoc-chio. «Non so quanto abbiano inciso le no-stre peripezie per arrivare — ha spiegatoBucchi — la differenza l’hanno fatta alcunitiri entrati alla Reyer all'ultimo secondo».L’Umana è volata sul +11 (50-39) sulla tri-pla di Szewczyk. L’Enel ha avuto l’ultimosussulto risalendo a -4 (64-60), ma Clark,a lungo dietro le quinte, ha segnato la tri-pla del +9 (69-60 a 1'44" dalla sirena).

Michele Contessa

(31-17, 50-36; 69-53)MONTEPASCHI SIENA: Brown 6 (1/2,1/1), Janning 13 (4/6, 0/3), Moss 13 (2/4,2/3), Kangur 16 (4/6, 2/6), Eze 12 (5/5);Rasic 5 (1/1, 1/2), Sanikidze 14 (3/6, 2/2),Ortner 14 (3/5), Hackett 2 (0/1, 0/1), Carra-retto 3 (0/1, 1/6). N.e.: Ress, Lechthaler.All. BanchiANGELICO BIELLA: Rochestie 16 (7/11,0/3), Johnson 17 (7/14, 1/1), Laganà, Ju-rak 12 (4/7, 0/3), Pinkney 18 (5/11, 0/1);Soragna 6 (2/3, 0/2), Mavunga (0/1), Tsal-daris 5 (0/1, 1/3), Renzi, Raspino 1 (0/1).N.e.: Uglietti, Slanina. All. CancellieriARBITRI: Paternicò, Weidmann, Biggi.NOTE – T.l.: Sie 25/31, Bie 19/23. Rimb.:Sie 35 (Eze 7), Bie 32 (Pinkney 9). Ass.: Sie21 (Janning 6), Bie 11 (Rochestie 5). F.ant.:Mavunga (9'24'', 27-15). F.tecn.: panchinaBiella (10'28'', 31-17). Usc. 5 f.: Eze(37'46'', 91-63). Progr.: 5' 15-7, 15' 41-23,25' 59-38, 35' 82-57. Spett. 4423 per21382 euro.

SIENA — La Montepaschi si mette alle spal-le da subito le due sconfitte in 4 giorni traPesaro e Tel Aviv e gli acciacchi del perio-do, aggredendo dall’inizio il fanalino di co-da Biella. «Abbiamo incanalato bene la par-tita, con quell’atteggiamento difensivo sucui volevamo ricostruire la nostra identità— dice Banchi —. Poi due quarti centralicon le mani fredde (2/13 da tre) ci ha impe-dito di concretizzare prima, ma il trend ciha permesso di distribuire bene il minutag-gio». Scappata 41-19 dopo 13', Siena puògestire le energie (Moss 21 minuti, Brown20, Hackett 18) e una partita in cui Biella iltorto di non credere. «Per il nostro obietti-vo dovevamo aggredire subito — dice Can-cellieri — e invece abbiamo dimostrato de-bolezza di approccio, concedendo a Sie-na di aprire il campo in maniera troppo fa-cile tra tagli di Eze e scarichi per tiri da tre.Sono la mentalità e l’approccio che devo-no farci salvare». L’Angelico non ci ha cre-duto con il brutto avvio, ma neppure sulritorno sul 43-31 al 18', affossata dai 7 pun-ti in 4' di Kangur (tra i migliori con Eze eOrtner) e ancora quando è tornata sul -16con un quarto e mezzo ancora da giocare.

Giuseppe Nigro

6875 BRINDISIBIELLA

7698 VENEZIASIENA

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO DI SCHIAVIREGGIO EMILIA

Reggio Emilia stoppa lastriscia esterna di Milano. Si fer-ma a 8 l’EA7, salutando così ilprimato (10) dell’Olimpia di Pe-terson ma invece di guardarsiindietro, l’Armani deve fare iconti con un presente avvilentee pieno d’incognite.

Reggio show Uno strepitoso Cin-ciarini e il totem Brunner, conla sua doppia-doppia, prendo-no per il collo una boccheggian-te Milano costretta subito ad in-seguire. E non ci sono strane al-chimie a spiegarne lo smodatodominio: la Trenkwalder difen-de ad alta intensità per 35’, gio-cando in verticale a ritmo frene-tico, galvanizzata dalle penetra-zioni intelligenti di Jeremic, icanestri pesanti di Antonutti edue esordi che danno prospetti-va: quella del colosso Deguara(220 cm) e del neoarrivatoBell. Reggio trema solo nel ter-zo quarto, quando la zona por-ta Milano a -6, poi ci pensa

Taylor a chiudere il discorso do-po tre quarti da 4 in pagella.«Sono commosso — rivela Me-netti —, per la voglia e la dedi-zione che ho visto nei miei. Siachiaro, l’abbiamo vinta per me-riti nostri e non per demeriti al-trui». Ma Milano ci mette delsuo con una difesa indecorosa,l’incapacità di attaccare il cane-stro (solo 5 liberi) e impaludan-

dosi nei soliti tremila passaggiche hanno prodotto 17 palleperse. Da salvare Bourousis,Hairston e alcuni sprazzi diGentile. Il resto è da incubo: leserrate rotazioni infruttuose senon dannose. L’involuzione diBremer, Green e Radosevic oratroppo simili a chi è stato epura-to e un approccio mentale inac-cettabile. Scariolo s’inalbera

con chi ragiona classifica allamano e forse ha ragione perchéil limite dell’Armani è più pro-fondo: come far diventare squa-dra un’accozzaglia di giocatoridal blasonato curriculum: «Be’— dice il tecnico EA7 — che ilcurriculum dei miei giocatorisia blasonato è opinabile. Co-munque l’atteggiamento nonera quello giusto: ci siamo crea-ti tiri complicati perdendo unsacco di palle e in difesa non sia-mo stati aggressivi». Il presiden-te Livio Proli puntualizza: «Ilnostro roster è all’altezza degliobiettivi. Abbiamo provato ditutto, ora non possiamo inven-tarci altro. La prova di Reggio èstata vergognosa, inaccettabi-le. Domenica c’è Siena: hannosette giorni per rispondere coifatti». Postilla su Fotsis (2/8 in23’): 21 punti a Roma e alloraviene da pensare male. Cioèche fosse la cambiale per avereil lasciapassare per tornare inGrecia. Il club non ha abbocca-to e Fotsis è tornato al solitosciopero bianco. Ma questi so-no uomini da Olimpia?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

S

61MIGLIORI

PEGGIORI

MILANOCOSÌ IN

A-1 DONNE

MASSIMO ORIANI

Simone Pianigiani non èpiù l’allenatore del FenerbahceIstanbul. Il c.t. azzurro ha rasse-gnato ieri le dimissioni per mo-tivi personali dal club turco cheguidava dallo scorso agosto. Ilsuo vice, Luca Dalmonte, cheha da poco guidato la squadraal successo in Coppa di Turchiamentre Simone era ricoveratoin ospedale per una forte tonsil-lite, si è preso un paio di giorniper decidere se restare o meno.Stasera sarà in panchina per ilposticipo di campionato (doveil Fener è 2o) contro il Besiktas.Pare certo comunque che il ruo-lo di head coach verrà ricopertodall’altro assistente, il turco Er-tugrul Erdogan.

Fronda L’ex tecnico di Sienanon era visto di buon occhio daigiocatori turchi e si era ormaireso conto che le regole per l’im-piego dei giocatori locali rende-vano praticamente impossibileutilizzare lo stesso organico peril campionato e l’Eurolega, tro-vandosi di fatto a dover allena-re due squadre diverse. Proble-mi che hanno fatto capire al c.t.che in Eurolega la squadra nonavrebbe mai fatto strada, nem-meno in futuro. Sensazioneconfermata dai risultati: parti-to con chiare ambizioni di FinalFour, soprattutto grazie al mer-cato estivo che aveva portatocome rinforzi, tra gli altri, Mc-Calebb, Andersen e Sato, tutti etre ex Siena, il Fenerbahce haacchiappato all’ultima sfida (incasa contro Cantù) l’accesso al-le Top 16, dove ora è penultimonel suo girone con due sole vit-torie e 6 sconfitte, l’ultima dellequali rovinosa in casa col Bar-cellona giovedì scorso (60-99).Il c.t. giovedì avrebbe dovutotornare proprio nella sua Sienaalla guida del Fener, per la pri-ma volta in un incontro ufficia-le, dopo l’amichevole estiva.Pianigiani ci sarà ugualmente,

ma da spettatore, visto che ve-nerdì mattina, proprio a Siena,terrà, assieme al presidente fe-derale Petrucci, la conferenzastampa per la presentazionedei programmi della Nazionaleper la prossima estate, con l’Eu-ropeo in Slovenia previsto persettembre.Pianigiani ha ringraziato il clubturco, come ricorda lo stesso Fe-ner nel comunicato congiuntoche ha dato l’annuncio della se-parazione consensuale, «orgo-glioso di aver fatto parte dellagrande famiglia del Fener-bahce, anche per gli ottimi rap-porti personali intrattenuti eper questo rimarrà sempre untifoso del club».

Futuro Per quanto riguarda il fu-turo, non è un segreto che Piani-giani sia stato corteggiato dal-l’Olimpia Milano prima dell’in-gaggio di Sergio Scariolo. E’ ov-viamente prematuro per parla-re di un approdo del commissa-rio tecnico all’EA7, ma è altret-tanto vero che se l’attuale tecni-co non dovesse riuscire a dareuna netta svolta (ovvero vince-re lo scudetto) alla stagione diMilano (e a questo punto parefrancamente difficile preveder-lo visto quanto raccolto sinqui), un cambiamento alla gui-da tecnica in estate diventereb-be inevitabile. E Pianigiani,qualora fosse interessato, nonpotrebbe che essere molto in al-to nella lista delle preferenzedel presidente Livio Proli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pianigiani lasciail Fenerbahcedopo soli 6 mesi

Bowers 12 più 12Venezia riparte

S

Nel futurola panchinadell’Armani?

Siena con KangurBiella ci crede poco

S

h

i

79

Cinciarini e il centro dominano l’EA7 tornatain crisi. Il presidente Proli: «Inaccettabile»

4

STOP BRINDISI MAZZON: «DIFESA STRAORDINARIA»

Bourousis 7In attacco

domina: Reggionon ha il

giocatoreadatto a

marcarlo. Solol’influenza

lo limita

FACILE VITTORIA BANCHI: «PARTITA BEN INCANALATA»

Troy Bell, 32 anni, guardia di 1.86, all’esordio con Reggio Emilia CIAMILLO

Langford 4In 23 minuti:

1/6, 2 perse e-25 di

plus/minus.Semplicemente

il peggiorLangford della

stagione

Brunner 8,5A parte la

doppia-doppiaha l’intelligenza

di renderedeterminante

la sua atipicitàin ogni zona

del campo

Fotsis 4Fenomeno

contro Roma, aReggio Emilia

è tornatoin vacanza

(pagata): 2/8, 3rimbalzi

e 2 perse

(25-18, 46-37; 59-53)TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Cinciarini15 (5/9, 1/2), Taylor 19 (8/15, 1/7), Slanina 2(1/3, 0/1), Antonutti 8 (2/2, 1/2), Brunner 14(4/4, 2/2); Jeremic 10 (5/8, 0/3), Bell 5 (2/5,0/2), Cervi 2 (1/1), Silins 4 (2/2), Deguara.N.e.: Veccia, Filloy. All.: Menetti.

EMPORIO ARMANI MILANO: Green 3 (0/2,1/2), Gentile 11 (4/7, 1/4), Hairston 13 (5/9,1/3), Melli, Bourousis 17 (6/11, 1/2); Fotsis 5(1/4, 1/4), Chiotti, Bremer 9 (3/4, 1/3), Lan-gford 3 (0/2, 1/4), Radosevic, Basile (0/1da 3). N.e.: Giachetti. All.: Scariolo.

ARBITRI: Cerebuch, Giansanti, Di France-sco.

NOTE - T.l.: RE 4/7, Mil 2/5. Rimb.: RE 37(Brunner 12), Mil 38 (Bourousis 13). Ass.:RE 17 (Cinciarini 7), Mil 15 (Hairston 4).Progr.: 5’ 11-9, 15’ 37-26, 25’ 56-42, 35’67-55. Spett.: 3500.

REGGIO EMILIA

Brunner da urloReggio volaTracollo Milano

Coach Menetti:«Sono commossoper la voglia e ladedizione che hovisto nei miei»

La 8a giornata diritorno in A-1

donne:Pozzuoli-Lavezzini

Parma 86-89;Priolo-Cagliari

75-55; GoldbetTaranto-Chieti

71-42.Riposo:

Acqua&SaponeUmbertide, Gesam

Gas Lucca. Giàgiocata: CepriniOrvieto-Famila

Wüber Schio58-71.

Classifica: Schio28; Lucca 24;

Parma, Taranto22; Umbertide 16;

Priolo 12;Pozzuoli, Chieti 8;

Orvieto, Cagliari6.

STREVISO JR

(a.m.) Gli Under diTreviso hanno

chiuso al 5o postoil Nike

InternationalTournament

dell’Eurolega,dopo aver battuto

il CedevitaZagabria 67-58.

Sabato la DeLonghi aveva

superato l’AlbaBerlino per 58-49,

dopo le duesconfitte iniziali divenerdì contro lesquadre di casa

(71-86 con il MegaVizura e 50-92

con la StellaRossa).

IL C.T. SEPARAZIONE CONSENSUALE

RISULTATI LEGADUE

SUPER LEBRONMIAMI VINCELA 10A IN FILA

a pagina

stars&stripes

42

Tripla doppia per LeBron James(16 punti, 10 rimbalzi e 11 assist)nella 10a vittoria in fila di Miami, incasa dei Sixers. È la 35a incarriera. Tra i giocatori in attivitàlo precede solo Jason Kidd, cheperò è a quota 107.

POCO GALLODanilo Gallinari, limitato dallacontusione a una coscia, si fermaa 6 punti in 15’ nella larga vittoriadi Denver a Charlotte.

HOWARD FA MEA CULPADwight Howard si è preso laresponsabilità per le tantesconfitte (29) dei Lakers. «E’anche colpa mia — ha detto ilcentro — per la scarsa condizionefisica. Ora sto crescendo ma il

fatto di non essere stato in formasin qui ha sicuramente influito».

MURO WIZARDSDal rientro di John Wall, i Wizardshanno vinto 12 partite su 21, unritmo da playoff. Senza di luiWashington era 5 28. Sabatonotte sono stati i Rockets acadere nella capitale, nonostantefossero avanti di 17. Houston hatentato 46 tiri da 3, top nella legaper questa stagione, infilandoneperò solo 1.

LAKERS AVANTICon 38 punti, 12 rimbalzi e 7assist di Kobe, ieri i Lakers hannovinto a Dallas, 11a vittoria nelleultime 15 gare.

RISULTATISabato: LA Clippers Utah107 94; Milwaukee Atlanta102 103; Detroit Indiana 72 90;Philadelphia Miami 90 114;Orlando Cleveland 94 118;Washington Houston 105 103;Charlotte Denver 99 113. Ieri:Dallas LA Lakers 99 103.

g

Simone Pianigiani, 43 anni

37LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLILAGO DI TESERO (Trento)

Non sono neanche strega-ti: sono solo deludenti, finora, iMondiali azzurri dello sci nordi-co. La prima settimana di gareè scivolata senza gioie, e persi-no con pochi rimpianti. Il fondoperde una delle sue poche occa-sioni da medaglia: nella sprinta tecnica libera, raccoglie duequinti posti di diverso sapore.La combinata nordica è ancoracondizionata (troppo) dalle dif-ficoltà nel salto, e raccoglie un

settimo posto nella prova asquadre. Il salto misto potevatrasformarci negli intrusi di tur-no ma un altro settimo posto in-chioda la disciplina in un’altraincompiuta. Pellegrino e Pittin,la Insam e Colloredo: le punted’Italia ci mettono l’anima edescono dalla pista con i solitimalcelati concetti del vorreima non posso.

Sorrisi Eppure la giornata eracominciata bene con la finaleraggiunta da Marina Piller e Ila-ria Debertolis, coppia estrattaquasi all’improvviso ma rivela-tasi convincente in una pistatremenda da sciare, sopra e sot-to la neve. Marina non avevamai disputato una sprint, Ilarianon era data in formissima: in-somma, il tandem rosa non so-lo ha sorpreso ma nell’ultimotratto della finale, la trentinaha pure provato a prendere lafinlandese Lahteenmaki, cheha rintuzzato l’attacco dell’az-zurra, generosissima nel rettili-neo ancorché battuta dalla nor-vegese Falla. «Arrivare allosprint con la Norvegia nonl’avrei neanche immaginato» fala sappadina sempre più sicuradi sè. «Ho sentito urlare Ilariacome mai, è una grande soddi-sfazione: questa coppia ha futu-ro» dirà l’altra. Kikkan Randallsi porterà lontano, in Alaska,l’oro vinto di supremazia insie-me a Jessica Diggins, lasciandod’argento le solide svedesi Kal-la ed Ingemarsdotter.

Russo da bis David Hofer e Pelle-

grino sono costretti a forzarenella qualificazione per evitareil rischio della bocciatura — ca-pitata ai quotati norvegesi, cheriportano sulla terra Northug eprovocano il dramma umano diGolberg, scappato dalla pista—: il primo controlla e conse-gna il destino della gara a Fede-rico, che dopo aver duellato colcanadese Harvey prova a parti-re ma non riesce a divincolarsidalla scia per lanciarsi in disce-sa nello sprint all’ingresso dellostadio: «Ho visto quelli lì davan-ti partire e ho visto sfuggire co-sì di una decina di metri la me-daglia: la volevamo, non sonofelice, è inutile nasconderlo:ma ora non massacratemi, hosolo 22 anni, e tra due ci mette-rò ancora più rabbia, sto cre-scendo e non posso fare 200

ore di allenamento in più».Quelli lì che si sono dileguati so-no dei velocisti abituati a que-ste lotterie con gli sci stretti e ibastoncini come se fossero spa-de: quelli lì sono i due russi Pe-tukhov e Kriukov (al secondooro dopo quello nella sprint in-dividuale in alternato) davveroformidabile nel rush con cuibrucia lo svedese Emil Joens-son, e i kazaki Chebotko e Polto-ranin, pronosticati alla vigliaproprio dallo stesso Pellegrino.Pistoleri dello sprint. Come unJason Lamy Chappuis, il france-se d’oro della combinata nordi-ca che brucia in spaccata il nor-vegese Magnus Moan al termi-ne di una 4x5 km che vede ilGiappone e l’Austria senza rac-colto nonostante il salto e unafuga iniziale. Godono gli Usa,

con Buffalo Bill Demong coper-to e infine lesto per prendersi ilbronzo. L’Italia di Pittin nonscende mai sotto il minuto, pro-va a reagire ma viaggia da solain pista e maledice come sem-pre il trampolino.

Salto mix Il primo oro della pro-va al debutto nei Mondiali, uo-mini e donne insieme ad alter-narsi dal piccolo trampolino, èdel Giappone sull’Austria diSchlierenzauer (ancora senzaori) e sulla Germania che lascialegno e fiele ai norge. Settimi e(pare) felici gli azzurri: da Ele-na Runggaldier ad Andrea Mo-rassi, da Evelyn Insam a Seba-stian Colloredo. «Ci siamo co-munque divertiti, non possia-mo forzare i nostri progetti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ElenaRunggaldierNella gara mistadi salto trova la

3ª e la 1ªprestazione, ma

con Evelyn Insam,Andrea Morassi e

SebastianColloredo è 7ª

AFP

AlessandroPittin

Nella gara asquadre dicombinatanordica è

settimo insiemea Runggaldier,

Michielli eBauer. Titolo

alla Francia AFP

IlariaDe Bertolis

Con MarinaPiller è quintanello sprint a

coppie femminiledominata dagli

Stati Uniti suSvezia eFinlandia

AFP

2Doppiette

individualiSono gli ori

finoraconquistati dai

fondisti MaritBjoergen

(Norvegia) eNikita Kriukov(Russia), e dal

combinatistaLamy Chappuis

0Medaglie

azzurreLe medaglie

dell’Italia:l’ultima volta

senza podirisale proprioall’edizione di

Val di Fiemme2003

10le medagliedella Norvegia:

nel 2011 aHolmenkollenfurono venti

(otto ori)

S

S

S

oggi riposo

Il sauro al terzocentroconsecutivo aVincennes. ReadyCash nel Paris

MEDAGLIERE

Quinti nella sprint a coppie come le ragazze,partite con meno ambizioni. Italia a zero podi

MICHELE FERRANTE

Il ventesimo successo ita-liano nel meeting parigino èun’impresa e ne completa un’al-tra più consistente, nel giorno incui Ready Cash vince il Prix deParis, aggiungendolo al Francee ai rimpianti dei suoi uominiper un Amérique perso in modopazzesco.

Che Oropuro La tacca azzurra nu-mero 20 ha il mantello sauro, ilmodello sontuoso e il trotto ae-reo di Oropuro Bar. Un successoper distacco nel Prix de laMayenne (gr. 3), con podio tut-to italiano completato da Osa-sco di Ruggi e Orchetto Jet. Peril figlio di Love You anche il ter-zo centro consecutivo sulla pistanera, dopo quello netto nel Prixde Mirande e quello fortunoso(errore di due avversari in retta)ma meritato (respinto con grin-ta Un Me d’Heriprè) nel Prix LeGonidec, corsa di gruppo (2) co-me quella vinta ieri. Il totale ilquarto primo piano a Vincen-

nes, aggiungendo il Prix Verro-ken (gr 3) del 2011. Sulle nostrepiste, invece, solo il GP Italia diBologna prima dell’infortunio aun ginocchio che ne ha condizio-nato parte della carriera.

Facile Marco Smorgon ha forza-to al termine della salita e Oropu-ro ha fatto il vuoto, concludendoin solitudine, mentre il varenni-

no Osasco di Ruggi finiva forsebattendo Orchetto Jet. Oropuroha disputato in Francia 12 dellesue 29 corse: «E credo che conti-nuerà in Francia - esclama il49enne Marco Smorgon -. L’in-fortunio al ginocchio sembraper fortuna un ricordo, e ora cheha riacquisito completamente lamentalità agonistica, Oropurosembra tornato il buon cavallo

che conoscevo. Forse qualcosadi più che un buon cavallo: «For-se, ma solo il tempo lo dirà. Lepiste francesi sono l’ideale e an-che la mentalità è quella giusta,con rispetto per l’avversario, sen-za giochetti tattici strani. Prossi-mo impegno? Penso al Prix del’Atlantique di Enghien..».

Super Ready I 4 km del Prix deParis sono diventati una vo-lata di 400 metri. Tanti nemancavano alla fine quando

Ready Cash ha cambiato marciadall’ultima posizione, anticipatoda Tiego d’Etang che lo precede-va. I due hanno volato la rettatravolgendo tutto e tutti con unmuso di vantaggio per ReadyCash, straordinario come nelFrance, quando mise sotto Ro-yal Dram che lo aveva battutonell’Amèrique sfruttandone evi-

denti problemi meccanici inretta. Che gli hanno impedi-

to di fare strike (Ameri-que, France e Paris) nello

stesso anno, come Bellino nel1976 l’ultima volta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

RISULTATO

SCI NORDICO IN VAL DI FIEMME

GLI ALTRIAZZURRI

Fondo. Sprint tl a coppie (6x1.5km). Uomini: 1. Petukhov-Kriukov(Rus) 21’30"98; 2. Hellner-Joensson(Sve) a 46/100; 3. Chebotko-Poltora-nin (Kaz) a 73/100; 4. Kershaw-Harvey(Can) a 76/100; 5. David HOFER-PEL-LEGRINO a 3"52; 6. Gaillard-Manificat(Fra) a 5"33; 7. Wurm-Tritscher (Aut) a8"38; 8. Koisek-Razym (R.Cec) a 8"44;9. Tscharnke-Teichmann (Ger) a 9"74;10. Dolidovich-Semenov (Bie) a 11"57;11. Golberg-Northug (Nor) a 8"05.Donne: 1. Diggins-Randall (Usa)20’24"44; 2. Kalla-Ingemarsdotter(Sve) a 7"80; 3. Sarasoja-Lahteen-maki (Fin) a 10"95; 4. Oesteberg-Falla(Nor) a 20"81; 5. M.PILLER-DEBERTO-LIS a 21"46; 6. Visnar-Fabjan (Slo) a25"17; 7. Korosteleva-Matveeva (Rus)a 34"04; 8. Kolb-Herrmann (Ger) a34"11; 9. Jaskowiec-Szymanczak(Pol) a 46"05; 10. Aymonier-Hugue(Fra) a 46"57.

Combinata nordica. A squadre (hs106 + 10 km): 1. Francia (Braud, Laheur-te, Lacroix, Lamy Chappuis) 57’34"0(2 dopo il salto); 2. Norvegia (Graabak,Klemetsen, Krog, Moan) a 4/100 (4); 3.Usa (T. e B. Fletcher, Lodwick, De-mong) a 4"2 (5); 4. Giappone a 5"7 81);5. Austria a 7"6 (3); 6. Germania a1’07"6 (6); 7. ITALIA (Lukas Runggal-dier, Michielli, Bauer, Pittin) a 1’10"5(9); 8. Finlandia a 3’36"8 (8); 9. Slove-nia a 4’59" (7); 10. Estonia a 5’18"2 (9).

Salto. Prova a squadre mista (hs106): 1. Giappone (Y. Ito, D. Ito. Taka-nashi 106.5 m, Takeuchi) 1011 p.; 2. Au-stria (Hoelzel, Morgenstern, Seifried-sberger, Schlierenzauer) 966.7; 3.Germania (Graessler, Freitag, Vogt,Freund) 984.9; 4. Norvegia 969.3; 5.Francia 941.2, 6. Usa 938.4; 7. ITALIA(Elena Runggaldier 98.5, Morassi02.5, Insam 90.3, Colloredo 97.5)923.1.

Oggi: riposo.Domani. Fondo - Ore 12.45: 10 km tldonne (Agreiter, Piller, Cavallar, De-bertolis).Tv: dirette Raisport 1 ed Eurosport.

Combinataa squadre e saltomisto: l’Italia è 7a

I NUMERI

La corsa vinta daOropuro si è trasformata in unvero trionfo italiano. Al secondoe terzo posto sono finiti Osascodi Ruggi e Orchetto Jet.Prix de la Mayenne - m 2700:1 Oropuro Bar (M. Smorgon)1.13.4; 2 Osasco di Ruggi; 3Orchetto Jet; 4 Utinka Selloise;Tot. in Italia: 3,18; 1,58, 2,28,5,50 (28,94) Trio: 122,64.Prix de Paris - m 4150: 1Ready Cash (F. Nivard) 1.14.8; 2Tiego d’Etang; 3 Quoumba deGuez; 4 Roxana de Barbray;Tot.: 1,32; 1,04, 1,32, 1,92 (6,66)Trio: 33,41.OGGI QUINTÉ A TARANTO AlPaolo Vi (inizio alle 14.55)scegliamo Orione Vil (20), Niceand Charming (6), Golden Gill Ur(8), Olivo del Rio (10), Mauro Om(5) e Novità Ok (3).SI CORRE ANCHE Trotto:Palermo (15.15). Galoppo:Albenga (15.10).

IPPICA A PARIGI VENTESIMA VITTORIA AZZURRA NEL MEETING

A

4 Hofer-PellegrinoSono i Mondialidelle frustrazioni

Oropuro, lezione italiana sulla pista neraCon Osascoe Orchettoè tris italiano

Titoli ai russi ealle statunitensi.Federico: «Deluso,ma ho 22 anni, nonmassacratemi»

FedericoPellegrino,22: un 2˚ eun 3˚postoin Coppa AFP

Oropuro Bar (Smorgon)vince il solitudine il Prix dela Mayenne FORNI

Norvegia 3 4 3 10Usa 2 0 1 3Russia 2 0 0 2Francia 2 0 0 2Giappone 1 1 0 2Svizzera 1 0 0 1Austria 0 3 1 4Svezia 0 3 0 3Germania 0 0 2 2Canada 0 0 1 1Slovenia 0 0 1 1Kazakistan 0 0 1 1Finlandia 0 0 1 1

PAESE O A B Tot.

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

1844I punti in

classificaMancano ancora

nove gare: puòsuperare i 2000

e battere ilrecord di

Lindsey Vonn2011-2012: 1980

18I podi in

stagioneE’ record

eguagliato: comePernilla Wiberg

(Sve) nel1996-97 e HanniWenzel (Lie) nel

1979-80

8Vittorie già

conquistateIl record in una

stagione è diVreni Schneider

(Svi) nel1988-89: 14

Magnifica TinaLa Coppa dei record

Il trionfo della MazeConquista la combinata e la sfera di cristallo a 9 gare dalla fine

Prima piange, poi finalmente torna a sorridere: è la prima slovena

4I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROMERIBEL (Francia)

Sul podio ha pianto co-me una bambina felice. Nonera per una vittoria in una pic-cola supercombinata con solo37 partecipanti, in cui ha cen-trato la 19ª vittoria in 13 sta-gioni sul massimo palcosceni-co, ma per quella sfera di cri-stallo che rappresenta il sognodi ogni sciatore, mai approda-ta poi in Slovenia. E l’ha con-quistata con nove gare di anti-cipo, l’ennesimo primato diquesta sua stagione d’oro.

I record Per la bella Tina è statauna cavalcata trionfale. Ieri, ol-tre all’anticipo citato, ha otte-nuto un altro record, quellodei podi in una sola stagione,dove, a quota 18 ha raggiunto,in questa paricolare classificache rappresenta la continuità,due stelle come Hanni Wenzeldel Liechtenstein che nel1979/80 fece altrettanto con-quistando la Coppa e la svede-se Pernilla Wiberg del1996/97, ma per lei non è fini-ta: è a soli 156 punti (con 9 ga-re a disposizione) dal primatoche Hermann Maier stabilì 13anni fa finendo la stagione con2000 punti tondi tondi, ha giùin tasca la Coppa del gigante,è in testa alla classifica di su-perG ed è ancora in corsa perla discesa (dove davanti c’èl’infortunata Vonn) e lo sla-lom, dove sarà più dura con laShriffrin. Sarebbe un clamoro-so en plein. Ma a dir la verità èstata favorita nel suo cammi-no dai contrattempi dellaVonn e dall’alterno rendimen-

to della Riesch. Insomma, nonha avuto avversarie nella cor-sa al trofeo principale.

Ferocia Ora finalmente potràtornare il sorriso sul viso dellaMaze. Sorriso che non si vede-re da mesi. La sua corsa all’oroè stata semplicemente feroce.Basta ricordare l’ultimo gigan-te a Maribor di fine gennaio do-ve con il secondo posto avevamatematicamente conquista-to la coppetta. Ma era stata bat-tuta dalla Vonn, motivo per ilquale passò la se-rata con la rab-bia in corpo in-vece di festeg-giare. La stessarabbia l’ha butta-ta nella gara di ie-ri. Sabato si era piaz-zata quarta in discesa,colpa del lungo pianoiniziale in cui si era im-pantanata. Il suo skiman,Andrea Vianello marito del-la vincitrice Carolina Ruiz Ca-stillo, si era preso le colpe diquegli sci che non andavanoavanti. Ieri quel piano nonc’era più, la partenza era stataabbassata dopo la copiosa ne-vicata della notte. Tina si è but-tata a capofitto ed a metà stra-da della combinata aveva giàcostruito un vantaggio di41/100 di secondo sullaMancuso e 60 sulla Riesch.Nello slalom non si è ri-sparmiata, anche se pri-ma di lei era caduta laRiesch ed ha dominatoalla fine davanti alle au-striache Hosp e Kirchgas-ser.

La storia Dove è partita

questa caccia alla Coppa? «Dalontano — spiega Tina — daquando ho capito che rimanen-do con la squadra non avreimai potuto emergere». Nellaprimavera 2008 ha comincia-to ad allenarsi con AndreaMassi, goriziano, sino al 2006preparatore atletico di tutte leslovene. Loro due, pochi soldied uno skiman fornito dal-l’azienda di sci. Nel 2011 si èaggiunto come allenatore Li-vio Magoni, ma la ciliegina sul-la torta è stato la scorsa estatel’arrivo di Andrea Vianello, giàskiman di Tomba e Rocca, chel’ha messa in condizione di es-sere competitiva anche nelleprove veloci. «Ma quante criti-che ho avuto in Slovenia — ag-giunge Tina — sino a pochi me-si fa. Ora sono contenta ancheper il mio Paese. In un momen-to di crisi come quello attuale,

la Coppa del Mondo renderàorgogliosi tutti».

Italiane Nella supercombinatadi ieri la migliore azzurra è sta-ta Elena Curtoni, sesta, 12ª Ca-milla Borsotti, 14ª FrancescaMarsaglia. Ma la nota tecni-che più importante è stata laprova in discesa della stessaCurtoni (quarta) e della Age-rer (quinta). Due giovani di ta-lento che si spera ieri abbianochiuso una stagione abulica.Non possiamo permetterci diperderle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

la guida

Corsa alla CoppaHirscher 1215 puntiSvindal è a 1006

Percorso strettoper mettere indifficoltà Ligety,solo terzoBlardone decimo

SUPERCOMBINATA DONNE 1.Maze (Slo) 1’59"54; 2. Hosp (Aut) a 82/100;3. Kirchgasser (Aut) 90/100; 4. Mancuso(Usa) 1"46; 5. Gagnon (Can) 1"82; 6. E.CURTONI e Hronek (Ger) 1"88; 8. Gut (Svi)2"18; 9. Sejersted (Nor) 2"78; 10. Stuhec(Slo) 2"95; 12. BORSOTTI 2"98; 14. MAR-SAGLIA 3"20; 23.AGERER 4"56. Ritirateslalom: Riesch (Ger), Merighetti, Stuffer.Coppa del Mondo (27 prove): 1. Maze(Slo) p. 1844; 2. Riesch (Ger) 886; 3. Vonn(Usa) 740; 18. I. Curtoni 299.Coppa SK (2 prove): 1. Maze (Slo) p. 200;7. E. Curtoni 62.PROGRAMMA Da 1 a 3 marzo: superG, di-scesa e superG a Garmisch (Ger).GIGANTE UOMINI 1. Pinturault (Fra)2’32"42; 2. Hirscher (Aut) a 60/100; 3. Li-gety (Usa) a 63/100; 4. Sandell (Fin) a73/100; 5. MOELGG a 84/100; 6. Svindal(Nor) a 97/100; 7. Missillier (Fra) a 1"34; 8.Schoerghofer (Aut) a 1"78; 9. Mathis (Aut)a 2"05; 10. BLARDONE a 2"38; 11. Myhrer(Sve) a 2"35; 12. Jitloff (Usa) e Neureuther(Ger) a 2"47; 14. Richard (Fra) a 2"53; 15.Staubitzer (Ger) a 2"62; 17. EISATH a2"68; 22. NANI a 3"78. Non qual. Ballerin,Marsaglia, Deville. Rit. I manche: Simon-celli, De Aliprandini.Coppa Mondo (28 prove): 1. Hirscher(Aut) 1215; 2. Svindal (Nor) 1006; 3. Neu-reuther (Ger) 798; 7. Moelgg 537.Coppa gigante (6 prove): 1. Ligety (Usa)520; 3. Moelgg 257.Prossime tappe: 2-3 marzo a Kvifjell(Nor) discesa e superG.

Nel 2008 ha creatoun team con ilgoriziano Massi,suo fidanzato:«Quante critiche»

ALBOD’ORO

UOMINI A GARMISCH L’AZZURRO, BRONZO AI MONDIALI, E’ QUINTO

Pinturault, una prima da giganteMoelgg si ferma a 2/10 dal podio

SCI A MERIBEL

SCIATRICE E CANTANTE

4

TINA MAZE, 29 anni

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIGARMISCH (Ger)

La Kandahar regala sod-disfazioni ai delusi di Schlad-ming. E’ successo sabato a Chri-stof Innerhofer, a secco di me-daglie ai Mondiali e di nuovodavanti a tutti in discesa. Bis ie-ri, con il francese Alexis Pintu-rault rimasto senza allori in Au-stria e per la prima volta n. 1 ingigante, con la doppia gioia dilasciarsi alle spalle i fenomenidella stagione, Hirscher padro-ne di Coppa e Ligety signoredella specialità.

Regolarità Si è fermato a un pas-

so dal podio Manfred Moelgg,autore di due manche a spec-chio. Nella prima è stato il piùveloce nell’ultima parte e ha fa-ticato sul muro. Nella secondaè rimasto in riserva di energiesul più bello: è scivolato dalquarto al quinto posto, a duedecimi dal podio, con una rego-larità che lo conferma 3˚ nellaclassifica di specialità e 7˚ nel-la generale. Sperava in un altropodio, dopo il bronzo di Schlad-ming: «Di nuovo un gran risul-tato. Volevo andare a prendereil podio, ma sotto mi è mancataun po’ di forza, ho dato tuttoquello che avevo». Nei 10 tor-na anche Blardone, risalito dal15˚ al 10˚ posto («Non ho lafiducia per attaccare»). A puntiEisath (17˚) e Nani (22˚), men-tre Simoncelli è uscito poco do-po la metà della prima manche(era 3˚, dice: «Ho schiacciatotroppo per tenere la linea e so-no andato in rotazione»). Spa-vento e passaggio in ospedaleper De Aliprandini, il volo della

1ª manche dovrebbe aver pro-vocato abrasioni al volto e unacontusione alla tibia sinistra.

La gara Tutti gli occhi eranopuntati su Ligety, prima di ierivincitore di cinque giganti susei, Mondiali compresi. La tec-nica del re di Schladming è cosìstudiata che i tracciati dellemanche, quando non toccanoai tecnici Usa, sono disegnati

per metterlo in crisi. Gli angolistretti e i percorsi aritmici nongli sono mai andati giù, perchénon riesce a carvare gli sci co-me solo lui sa fare con questinuovi materiali. E così primal’austriaco Raich (fratello diBenni) e poi il tecnico degli az-zurri Jacques Theolier hannopiazzato angoli e cambi di rit-mo. Risultato: Ligety ha arran-cato nella prima (5˚ a 66/100

da Neureuther) e recuperatonella seconda manche fino alterzo posto, insieme a Val d’Ise-re peggior risultato della stagio-ne in gigante (!). «Non è quelloche inseguivo, con la neve fre-sca non sono riuscito a rischia-re come dovevo» mugugna.

Rampante Per Pinturault è ilquarto successo di Coppa inquattro specialità diverse (ave-va vinto slalom, parallelo ecombinata). Il 21enne di Cour-chevel non vede l’ora di inserir-si nella lotta tra grandi e ieri hamostrato di avere i numeri conuna prima manche senza sbava-ture (2˚) e una seconda all’at-tacco. E’ andata peggio all’ido-lo di casa Neureuther, in testadopo la prima discesa e fino a30" dalla fine, prima di un erro-raccio che l’ha fatto retrocede-re al 12˚ posto. E l’altro tede-sco Dopfer, che era terzo, è ca-duto malamente dopo aver in-ciampato in una porta, si temeun infortunio al ginocchio sini-stro. Si riparte per Kvitfjell, inprogramma un fine settimanadi velocità. Ligety farà però tap-pa a Sochi per allenarsi sulle pi-ste olimpiche, come la Shiffrinla scorsa settimana (2ª in su-perG e discesa). Prossimoobiettivo, i Giochi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Albo d’ororecente:

1994-95Schneider (Svi);

1996 Seizinger(Ger); 1997

Wiberg (Sve);1998 Seizinger

(Ger); 1999Meissnitzer(Aut); 2000

Goetschl; 2001Kostelic (Cro);

2002Dorfmeister(Aut); 2003

Kostelic (Cro);2004-05

Paerson (Sve);2006 Kostelic

(Cro); 2007Hosp (Aut);

2008-09-10Vonn (Usa); 2011

Riesch (Ger);2012 Vonn (Usa);

2013 Maze

Alexis Pinturault (Fra), 21 anni, al 4˚ successo in Coppa, primo in gigante

39LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

(si.g.) Sabato aKingston (Giam),

nelle GibsonRelays, Usain

Bolt ha corso labatteria della

4x400 in terzafrazione (45"7).

Tre gare perYohan Blake coi

Racers Lions:batteria (38"70)

e finale vinta(38"50) nella

4x100 esecondo nella

4x400 (45"2) in3’04"00

L’ultima garadel 101enne Singh25

FEBBRAIOOscar Pistoriussi presenta per

la prima volta alcommissariato

di polizia diBrooklyn per

firmare lapresenza e

consegnare ilpassaporto

METÀMARZO

Il campionesudafricano

avrebbe dovutopartecipare alleprime due gare

stagionali inAustrali

4GIUGNOPistorius

tornerà difronte ai giudicidi Pretoria per

l’inizio delprocesso a suo

carico

A Hong Kong

S

BOLT EBLAKE OK

PROSSIMETAPPE

ATLETICA INDOORLA TRAGEDIA IN SUDAFRICA

A

Ultima gara della carrieraper il maratoneta più anzianodel mondo. Il sikh Fauja Singh,101enne che vive in GranBretagna, ha completato laprova di 10 km che ha fatto dacontorno alla maratona diHong Kong in 1h32’28".

4Un altro Pistoriusaccusato di omicidio

Dal Molin sì, Donato noAsta: Lavillenie a 5.94

LORENZO SIMONCELLIPRETORIA

La drammatica vicendadi Oscar Pistorius si tinge, ognigiorno che passa, di tinte più fo-sche. La sua disgrazia sembraaver la forza di contaminare tut-to ciò che lo circonda. I protago-nisti di questa triste storia sem-brano avere tutti uno scheletronell’armadio. Non è cosa comu-ne che in un’aula giudiziaria sia-no presenti nello stesso momen-to tre soggetti con un capo diimputazione così grave comel’omicidio, colposo, semplice opremeditato che sia. I Pistorius,Oscar e Carl e il detective Hil-ton Botha. Di Oscar ormai si saquasi tutto: ha ucciso la fidanza-ta Reeva Steenkamp, se per sba-glio o volontariamente sarà ilprocesso a stabilirlo. Di Carl, in-vece, si sapeva poco, se non cheavesse una stretta relazione col

fratellino campione e che neigiorni dell’udienza è stato il pri-mo a porgli una spalla su cuipiangere. A posteriori, dopoche ieri s’è saputo che ancheCarl è accusato di omicidio peraver investito una motociclistanel 2010, viene il dubbio chedietro quel gesto ci fosse di più.Quasi un comprendere una sen-sazione che anche lui sta viven-do e vivrà tra un mese, quandosi dovrà presentare davanti aigiudici del tribunale di Preto-ria.

Famiglia favorita A difenderlo sa-rà Kenny Oldwage, uno degliavvocati di Oscar. Un caso cheera stato archiviato, ma che, supressioni della famiglia dellavittima, è stato riaperto. Il pro-cesso sarebbe dovuto iniziaregiovedì scorso, ma nelle gerar-chie giudiziarie della famigliaPistorius, Oscar ha scavalcatoCarl, che ha chiesto ai giudici di

posticiparlo per supportare ilfratello. Richiesta accettata,tanto per aumentare quell’om-bra di favoritismi di cui è accu-sata la famiglia Pistorius. Se tut-to andrà come previsto, Carl sa-prà del suo destino prima del 4giugno, quando invece comin-cerà il processo di Oscar. Nelfrattempo oggi ripartono le in-dagini sul luogo del delitto. Inattesa dei risultati dei test clini-ci, si ripartirà cercando di capi-re se quella notte lo status psico-fisico del campione paraolimpi-co fosse alterato. Si è tanto par-lato di quelle boccette di testo-sterone e di quelle siringhe tro-vate sul pavimento. L’ultimaipotesi farebbe pensare a unmedicinale usato per migliora-re le prestazioni sessuali. Uncomposto naturale di vitamine,erbe e parti di animale che, unavolta iniettato in vena, avrebbepoteri superiori al Viagra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il fratello Carl nel 2010 investìe uccise una motociclista.Testosterone usato daOscar come Viagra?

OscarPistorius e,cerchiato, ilfratello Carl

(l.e., si.g.) A cinque gior-ni dal via degli Euroindoor diGöteborg, altri segnali azzurriincoraggianti, anche se è pro-prio di ieri la rinuncia di Fabri-zio Donato. Il bronzo olimpicodel triplo, risolti i guai alla co-scia destra, è k.o. per un’in-fluenza con febbre vicino ai39˚. «Partire non avrebbe sen-so — spiega — era destino chedovessi mancare la prima sta-gione indoor dopo 18 anni».Febbre anche per GianmarcoTamberi e Marzia Caravelli, mapresenza per ora confermata.Intanto, da Metz, ottime noti-zie per Paolo Dal Molin che vin-ce i 60 hs crescendo da 7"64 a7"59, sesto crono continentale2013, a 2/100 dal primato ita-liano di Emanuele Abate che,nell’occasione, è terzo con 7"75(b. 7"74). Nei 3000 ritiro di Yu-ri Floriani. Nell’asta Renaud La-villenie sale a 5.94, col 21ennefratello Valentin al personale di5.70. Roberta Bruni, infine, ai

tricolori giovanili di Ancona,vince l’asta con 4.40 alla terza(4.20 alla prima) per poi attac-care senza fortuna il 4.64 delmondiale jr della svedese Ben-gtsson. Primati nazionali dellestaffette 4x200: della Cariri jruomini e del Cus Parma all/e.A Metz (Fra) - Uomini. 60: Collins(S.K.) 6"53. 1500: Birgen (Ken) 3’36"66.2000: Fida (Eti) 5’00"59. 3000: V. Rono(Ken) 7’55"68. 60 hs: Dal Molin 7"59 (b.7"67); Bochenek (Pol) 7"71; Abate 7"75(b. 7"74). Asta: R. Lavillenie 5.94; Filippi-dis (Gre) 5.70; V. Lavillenie 5.70. Don-ne. 400: Terrero (Cuba) 52"02.Ad Ancona - Jr. 60: Desalu 6"88 (sf6"87). 400: Conti 48"93. 800: Perco1’50"92. Triplo: Dallavalle 15.34. Peso:Del Gatto 17.41. 4x200: Cariri 1’28"30.All/i. 60: Federici 6"95. 400: Vanzo49"97. 1000: Bouih 2’32"30. Asta: Zobbi4.45. Triplo: Forte 14.83. 4x200: Atl. Vi-centina 1’32"97. Donne. Jr. 60: HerreraAbreu 7"68. 400: Pasquale 55"24. 800:Del Buono 2’09"78. Alto: Rossit 1.83;Pau 1.81. Asta: Bruni 4.40. Triplo: Lan-ciano 13.33; Cestonaro 13.30. 4x200:Acsi Italia 1’42"51. All/e. 60: Cadetto7"78. 400: Bellò 57"12. 1000: Vandi2’59"43. Triplo: Cuneo 12.99. Peso:Osakue (Nig/Ita) 14.05. 4x200: Cus Par-ma 1’43"86.

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

PIACENZA

CLASSIFICASQUADRE PT G V P SV SP

TRENTO 48 20 17 3 54 18

MACERATA 44 20 14 6 51 24

PIACENZA 44 21 14 7 49 28

CUNEO 40 20 14 6 42 27

MODENA 33 20 11 9 41 35

PERUGIA 33 20 11 9 39 36

VIBO 28 20 10 10 34 37

LATINA 28 21 10 11 36 42

CASTELLANA 26 20 9 11 33 39

SAN GIUSTINO 20 20 6 14 30 44

RAVENNA 10 20 3 17 14 53

VERONA 9 20 2 18 16 56

VILLA CORTESE CHIERI

VERONARAVENNA

3

BERGAMO

PROSSIMO TURNODomenica 3 marzoMACERATA-CUNEOPIACENZA-LATINA (il 20/2) 3-0MODENA-SAN GIUSTINOPERUGIA-VIBO (Sabato 2)TRENTO-VERONACASTELLANA-RAVENNA

RISULTATILATINA-CASTELLANA (Sabato) 0-3

MODENA-MACERATA 3-1

PIACENZA-TRENTO 2-3

VERONA-VIBO 2-3

SAN GIUSTINO-CUNEO (sabato) 2-3

RAVENNA-PERUGIA 0-3

1 3

(19-25, 25-21, 25-21, 23-25, 13-15)

MARMI LANZA VERONA: Ter Horst 4,Viafara 6, Gavotto 20, Fedrizzi 18, Got-sev 8, Peacock 3; Pesaresi (L), Kosmi-na, Meoni, De Marchi 11. N.e. Bolla, Cento-mo. All. B. Bagnoli.

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Co-scione 1, Urnaut 24, Buti 5, Klapwijk18, Kaliberda 4, Barone 11; Farina (L),Cortellazzi 1, Rocamora, Badawy 10. N.e.Montesanti, Lavia, Forni. All. Blengini.

ARBITRI: Castagna, Goitre.

NOTE - Spettatori 1959. Durata set: 24’,26’, 29’, 30’, 18’; tot. 127’. M. Lanza: b.s. 19,v. 4, m. 13, s.l. 23, e. 31. T.Callipo: b.s. 24,v. 4, m. 9, s.l. 21, e. 38. Trofeo Gazzetta:6 Urnaut, 5 De Marchi, 4 Farina, 3 Fedrizzi,2 Badawy, 1 Pesaresi.

VERONA Il Tonno Callipo conquista la ter-za vittoria consecutiva in trasferta, maBlengini non è contento «perché continuia-mo a cadere in errori banali per mancanzadi attenzione». La Marmi Lanza (15ª scon-fitta di fila) torna a muovere la classifica.Bagnoli lamenta «due-tre decisioni arbi-trali che ci hanno massacrato», in partico-lare un «doppio» fischiato a Gotsev in con-trattacco al tie break. Verona impiega unset ad entrare in partita, trova un buon Ga-votto nel secondo ed un Fedrizzi in granspolvero nel terzo. Poi cala in attacco (35e 36%), mentre Vibo, con Farina super inricezione (75%) e in difesa è più continuacon Urnaut in evidenza (54%). E al tie bre-ak Cortellazzi decide con l’ace del 12-14.

Renzo Puliero

VIBO 33

TRENTO

0(21-25, 25-15, 25-17, 25-22)

MC CARNAGHI VILLA C.: Rondon 2, Kli-neman 13, Garzaro 11, Barun 20, C. Bo-setti 16, Folie 10; Paris (L), Malagurski 3,Perinelli. N.e. Mojica, Parrocchiale (L),Veljkovic, Nomikou. All. Chiappafreddo.

BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO:Dalia 4, Senkova 12, Dall'Ora 11, Togut21, Donà 4, Kauffeldt 5; Molinengo (L),Saccomani 1, Cecchetto, Murrey 1, Lucia-ni 1. N.e. Pincerato. All. Napolitano.ARBITRI: Boris e GiniNOTE - Spettatori 1.008. Durata set: 29’,24’, 25’, 26’; tot. 104'. MC-Carnaghi: b.s.11, v. 3, m. 9, s.l. 6, e. 20. BGiaveno: b.s. 8,v. 1, m. 9, s.l. 8, e. 24. T.Gazzetta: 6 C.Bosetti, 5 Barun, 4 Klineman, 3 Rondon, 2Togut, 1 Garzaro.CASTELLANZA (Va) (m.l.) Interrompe ildigiuno Villa: agganciato il 3˚ posto conl’esordio casalingo ok di Chiappafreddo

GIAVENO(27-25, 22-25, 21-25, 24-26)

DUCK FARM CHIERI TORINO: Vindevo-ghel 2, Borgogno 11, Fabris 22, Picci-nini 17, Frigo 4, Bechis 3; Sirressi (L),Zauri, Fernandez 2, Gennari 11. Ne Ravet-ta, Vietti. All. Salvagni.

2002 BOLOGNA: Lipicer 19, Milos 17,Brussa 16, Arimattei 10, Stufi 10, Pe-trucci 3; Minervini (L), Ventura, Koruko-vets. Ne Carraro, Ginanneschi, Coriani,Lapi. All. Beltrami.ARBITRI: Piluso e Pozzi.NOTE - Spettatori 2.920. D.s.: 29’, 27’, 24’,31’; tot. 111’. Duck Farm: b.s. 8, v. 1, m. 12,e. 10; Bologna: b.s. 8, v. 1, m. 14, e. 12. T.Gazzetta: 6 Lipicer, 5 Milos, 4 Brussa, 3Fabris, 2 Stufi, 1 Piccinini.TORINO (f.t.) Colpaccio Bologna di coa-ch Beltrami, festeggiatissimo dai suoi extifosi: «Abbiamo giocato una partita as-surda» dice Salvagni.

BOLOGNA

(14-25, 22-25, 20-25)

CMC RAVENNA: Sirri 6, Pelekoudas 1,Bellei 12, Zanuto 10, Mengozzi 4, Psar-ras 1; Tabanelli (L), Di Franco 2, Raduno-vic 2. Ne. Owens, Mazzotti, Zhukouski.All. Fresa.

SIR SAFETY PERUGIA: Daldello 1,Vujevic 4, Alletti 7, Tamburo 15, Pe-tric 16, Semenzato 2; Giovi (L), Edgar 2,Van Harskamp, Schwarz. Ne: VanRekom, Pochini, Tomassetti. All. Kovac.

ARBITRI: Piana e Puecher

NOTE - Spettatori 1.700, incasso 13.000.Durata set: 22’, 27’, 25’; tot. 74’. Cmc: b.s.10, v 3, m 2, s.l. 6, e 28. Sir Safety: b.s. 13,v. 3, m. 7, s.l. 9, e 18. Trofeo Gazzetta: 6Petric, 5 Tamburo, 4 Alletti, 3 Daldello, 2Bellei, 1 Radunovic.

RAVENNA Saldi di fine stagione al De An-drè, con la Sir Safety che soffre assai po-co (0-3) per consolidare il quinto posto aidanni di una Cmc che alle oggettive caren-ze tecniche aggiunge un paio di cerotti dif-ficili da strappare. Nell’allenamento delmattino si arrendono Zhukouski (schiena)e Moro (influenza): in campo, quindi, la dia-gonale di scorta composta da Psarras eBellei. Perugia subito avanti (0-4) senzaforzare su una Cmc in difficoltà in ricezio-ne e poco reattiva in generale, tanto dacollezionare la bellezza di 11 errori (4 bat-tute incluse). Cmc più reattiva nel secon-do set, fino al 20-18. Illusorio, perché Pe-rugia torna a forzare al servizio e si aggiu-dica il set. Terzo senza storia.

Sandro Camerani

PERUGIA

(25-17, 18-25, 19-25, 25-19, 12-15)

COPRA ELIOR PIACENZA: Papi 11, Holt4, Fei 22, Zlatanov 18, Simon 14, DeCecco 5; Marra (L), Tencati 1, Vettori,Maruotti. N.e. Ogurcak, Corvetta, Latelli.All. Monti.ITAS DIATEC TRENTO: Juantorena 14,Birarelli 7, Stokr 15, Kaziyski 17, Dju-ric 10, Raphael 2; Bari (L), Colaci (L),Uchikov 3, Burgsthaler 1, Chrtiansky 1,Sintini. N.e. Valsecchi. All. Stoytchev.ARBITRI: Santi e Vagni.NOTE - Spettatori 4082 (tutto esaurito),27.928. Durata set: 24’, 25’, 25’, 26’, 17’;totale 117’. Copra Elior: battute sbagliate21, vincenti 6, muri 13, 2ª linea 15, errori31; Itas Diatec: b.s. 15, v. 7, m. 7, s.l. 15, e.24. Trofeo Gazzetta: 6 Kaziyski, 5Raphael, 4 Fei, 3 Stokr, 2 Simon, 1 Zlata-nov.

2

(25-21, 28-26, 25-22)

FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Weiss 3,Di Iulio 16, Crimes 5, Brown 9, Bla-gojevic 11, Zambelli 5; Merlo (L), Klisu-ra 11. N.e. Devetag, Balboni, Bruno. All.Lavarini.

KGS ROBURSPORT PESARO: Gibbe-meyer 10, Signorile, Muresan 8, Man-zano 9, Moreno Pino 17, Tirozzi 7; DeGennaro (L), Valpiani, Dekani. N.e. Lesti-ni, Chirichella. All. Pistola.ARBITRI: Pozzato e SimbariNOTE - Spettatori 1478, incasso 12.045.Durata set: 27’, 34’, 29’; tot. 90’. Foppape-dretti: b.s. 2, v. 4, m. 8, s.l. 3, e. 18. Kgs:b.s. 5, v. 1, m. 7, s.l. 5, e. 18, T. Gazzetta:6 Di Iulio, 5 Merlo, 4 Manzano, 3 Klisura, 2Blagojevic, 1 Gibbemeyer.BERGAMO (i.s.) Bergamo, ancora privadi Diouf, timbra il primo 3-0 interno dellastagione. Pesaro senza Chirichella.

PESARO

Le battute beffa di Birarelli e il solito Kaziyskiper il 3-2 che ipoteca la stagione regolare

Villa sa ancora vincere3 1

20

3

A-1 DONNE CHIAPPAFREDDO: ESORDIO IN CASA OK, BERGAMO SERENA CON PESARO

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIPIACENZA

Trento padrona della sta-gione regolare. Non è ancoraaritmetico, ma manca pochissi-mo alla squadra di RadoStoytchev per essere prima del-la lista alla fine della regularseason, sarebbe la sesta voltain un decennio, addirittura laquinta nelle ultime sei stagio-ni a dimostrazione della forzadel gruppo costruito dal presi-dente Diego Mosna da quandonel Trentino è arrivato il tecni-co bulgaro.

Primo set E dire che per Piacen-za era iniziata molto diversa-mente. Anzi era iniziata trion-falmente con 7 muri, due ace euna strepitosa prestazione diLucio De Cecco in regia. Un ini-zio che aveva fatto sognare itifosi di Piacenza (un altro tut-to esaurito al PalaBanca), chesperavano ancora di aggancia-re il secondo posto finale, fon-damentale perché nei quarti enelle semifinali (come il pri-mo posto) fa partire la serieplayoff dal +1. Invece dal se-condo parziale in avanti Pia-cenza si è un po' attorcigliata

sulle proprie incertezze, so-prattutto in ricezione, che han-no condizionato pesantemen-te la partita della squadra diLuca Monti.

Bira in battuta Molto si è decisonel terzo set, quando il Coprasi è trovato in vantaggio sul12-7, ma qui una serie «malefi-ca» di Birarelli in battuta (nonuna novità per il centrale az-zurro che portò l'Italia ai Gio-

chi 2008 con una serie di servi-zi jump flot) cambia l'esito del-la gara. Con un parziale di 6-0i trentini girano il set e proba-bilmente anche il corso dell'in-contro. L’Itas rialza la testa e sirimette a correre, Matey Ka-ziyski è ancora il migliore deisuoi e Trento riprende in ma-no la gara con sicurezza. An-che se nel quarto set ha ancorauna flessione che consente aPiacenza di sognare fino all'ul-timo, con Simon che fa alcuninumeri che aumentano la suafama di migliore centrale delmondo (con 73% in attacco, 4muri e 2 ace). Nel tiebreak pe-rò i campioni del mondo sonopiù lucidi e spietati, mentrePiacenza sbaglia ancora trop-po e spreca così una occasioneghiotta per battere i trentini ecementare un po’ di certezzein vista della semifinale diChallenge Cup (mercoledì con-tro i cechi del Liberec). Invecel’ennesima battuta sbagliata(un po’ troppe visto il calo direndimento al servizio di Zla-tanov e soci) degli emilianiconsegna il successo al gruppodi Stoytchev, che vede il primoposto lontano solo due punti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tremenda Trentopassa a PiacenzaIl traguardo è lì

PALLAVOLO SERIE A-1: LA 20a GIORNATA

Baby ModenaabbagliaMacerataDeroo e Kovacevic brillano, il futuro delclub è al sicuro: la Lube non ha scampo

PAOLO REGGIANINIMODENA

Il migliore modo per rial-zare la testa dopo un periodonegativo, nel giorno in cui il pa-lasport torna a riempirsi comeai bei tempi, con un entusia-smo che potrebbe aiutare l’im-minente passaggio di proprie-tà da Peia alla cordata di Pani-ni-Gibertini-Grani. Come al-l’andata, Modena non fa scontia Macerata e l’inchioda ad unasconfitta che non ammette re-pliche, senza dover ricorrere alsolito Celitans, ma puntandosulla freschezza di Kovacevic eDeroo, una prestazione senzamacchie per entrambi. Una vit-toria che vale quasi il sesto po-sto, ma soprattutto la certezzache i giovani di Lorenzetti sonoormai maturi per giocarselacon tutti. Macerata ha tenutotesta per due set, poi si è smarri-ta, anche dopo l’ingresso di Mo-

nopoli che ha provato a dare vi-vacità ad un gioco scontato. Ilritorno di Savani non è stato ec-cezionale, ha faticato in attac-co ma potrà solo migliorare.

Bravo Baranowicz Baranowiczha vinto invece alla grande ilduello con Travica, spesso im-preciso. Splendidi i primi dueset con Modena che nel primo,a muro e in battuta, riesce a sca-vare un solco importante. Glierrori di Macerata pesano, maè Kovacevic a sorprendere la di-fesa della Lube che non riescead arginarlo. La reazione degliospiti arriva nel secondo. Nelmomento decisivo 24-24, Tra-vica ammette un tocco a muronon visto dagli arbitri, e poi co-munque la Lube fa 1-1. L’equili-brio dura fino alla metà del ter-zo, quando Modena sente diavere in pugno il match. Fini-sce col muro del giovane Bisi,la chiusura migliore per ungiorno speciale. Di Modena na-turalmente

MODENA-MACERATA 3-1

(25-21, 25-27, 25-18, 25-20)CASA MODENA: Celitans 20,Baranowicz 5, Deroo 20,Kovacevic 16, Vesely 8, Sala 2;Manià (L). Bisi 1, Piscopo, Pinelli,Quesque. All. Lorenzetti.LUBE BANCA MARCHE MACERATA:Starovic 13, Travica 1, Savani 10,Zaytsev 18, Podrascanin 5,Stankovic 8: Henno (L). Lampariello,Kooy 1, Pajenk 2, Monopoli. N.e.Randazzo. All. Giuliani.ARBITRI: Saltalippi e Padoan.NOTE - Spettatori 5014, incasso45.463. Durata set: 29’, 35’, 25’, 25’.Totale 114’. Casa Modena: b.s. 20, v.3,m. 14, s.l. 12, e. 27. Lube: b.s. 20,v. 5,m. 3, s.l. 10, e.25. T. Gazzetta: 6Kovacevic, 5 Deroo, 4 Baranowicz, 3Celitans, 2 Zaytsev, Starovic

A-1 DONNE

Bergamo accorciasu Busto ArsizioCosì la 17ª giornata (6ª di ritorno):Foppapedretti Bergamo Kgs Pesaro 3 0; Mc Carnaghi Villa Cortese Banca Reale Giaveno 3 1; DuckFarm Chieri Idea 2002 Bologna 1 3.Sabato: Rebecchi Piacenza Unendo Yamamay Busto Arsizio 3 2(25 16, 21 25, 21 25, 25 12, 15 12).Hanno riposato: Imoco Conegliano eChateau D'Ax Urbino.Classifica: Busto Arsizio 34; Bergamo 30; Piacenza, Villa Cortese 24;Chieri, Conegliano 22; Urbino 17; Pesaro 16; Giaveno 11; Bologna 7.Prossimo turno (domenica 3): Busto Chieri (sabato 2); Urbino VillaCortese; Bologna Piacenza (mercoledì 6); Conegliano Pesaro. Riposano: Bergamo e Giaveno

A-2 UOMINI

Città di Castellopromossa in serie A-1(f.c.) Città di Castello torna in serieA 1 dopo 22 anni, ossia dai tempi della Ingram. Gli umbri hanno centrato ilsalto di categoria ieri sera grazie al3 1 (Van Walle 22) su Ortona, vittoria che ha permesso di assicurarsi ilprimo posto con 4 turni da giocare.Così 9ª di ritorno: Loreto Sora 0 3(21 25, 22 25, 23 25); Padova Potenza P.2 3 (22 25, 25 19, 17 25,25 14, 14 16); Molfetta Corigliano3 0 (25 23, 25 22, 25 13); Città diCastello Ortona 3 1 (25 27, 25 14,27 25, 25 17); Matera Brolo 3 1(18 25, 25 21, 25 18, 25 22); ReggioE. Monza 1 0 (25 15, 20 25, 22 25,25 27. Ha riposato: Atripalda. Classifica: Città d.C. 56; Molfetta 43; Sora40; Atripalda 37; Padova 33; Monza32; Corigliano 31; Ortona 29; ReggioEmilia 26; Brolo, Potenza Picena 19;

Matera 18; Loreto 10.

A-2 DONNE

Novara sola in testa(m.l.) Ornavasso cade con Casalmaggiore, Novara resta sola. Così la19ªi: San Casciano Riso Scotti Pavia 2 3 (22 25, 25 18, 14 25,25 23, 13 15); San Vito Mazzano0 3 (10 25, 22 25, 23 25); Novara Marsala 3 0 (25 23, 25 22,27 25); Casalmaggiore Ornavasso3 1 (25 20, 25 22, 23 25, 25 19); Soverato Montichiari 2 3 (25 19,25 14, 16 25, 20 25, 14 16); SalaConsilina Frosinone 1 3 (18 25,25 23, 13 25, 12 25).Sabato: Fontanellato Crovegli 3 0Classifica: Novara 48; Ornavasso45; Casalmaggiore 44; Frosinone38; Pavia 34; Crovegli, Mazzano 26;Sala Consilina 25; Montichiari, SanCasciano, Soverato 24; Fontanellato 23; Marsala 10; San Vito 8.

In tribuna al PalapaniniI risultati della squadra cosìgiovane, la cordata societaria:a Modena torna l’entusiasmo

Taccuino

5014

Matey Kaziyski, 28 anni,buca il muro di LucianoDe Cecco TARANTINI

Uros Kovacevic, 19 anni TARANTINI

41LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

Rugby SEI NAZIONI Ghiaccio MONDIALI A COLLALBO

Tennis BOLELLI-FOGNINI VINCONO IL DOPPIO A BUENOS AIRES

Scherma VITTORIA IN COPPA

Irlanda sterileScozia rimonta

Djokovic e Federer a Dubai, Nadal ad Acapulco

Pista lunga jrL’Italia è d’oro

Fiorettisti battonoanche Cerioni

Fabio Semenzato, 26 anni, si lancia verso la quarta meta di Treviso PLP

EMANUELE SPIRONELLOTREVISO

Pagina storica per Trevi-so che infligge una sonora ba-tosta al Munster, con cinquemete a una. «Una delle vittoriepiù belle — sentenzia il tecni-co Franco Smith —, non ne ri-cordo con questo divario con-tro squadre blasonate». E senon fosse per l’entrata in cam-po in abiti borghesi di McLean,costretto a rincorrere il pro-prio cagnolino, quasi non ci siricorderebbe che a questo Be-netton mancano azzurri e in-fortunati. È la vittoria del grup-po, con l’ala «nipponica» Loa-manu, schierato numero 8, trai migliori.

Aggrediti Se i Leoni si godonoil successo, gli irlandesi si lec-cano le ferite. «È la più grossadelusione della stagione e noncerchiamo alibi — taglia cortocoach Rob Penney —. Tornia-mo a casa col cuore spezzato».Pronti via e Treviso è in meta:al 2’ Brendan Williams racco-glie un calcio di Keatley sui pro-

pri 22, buca i centri irlandesi,supera la metà campo, scaricasu Nitoglia che vola in mezzoai pali. C’è il sole ma fa freddoe al 12’ l’arbitro Paterson si sti-ra: debutto per il nostro Tra-versi. Continua il forcing diTreviso che capitalizza con ilpermit petrarchino Giusti, allaseconda meta in maglia trevi-

giana, bravo a concretizzareuna maul. Poi La Grange mar-ca la terza sfruttando un rim-pallo su un calcio alto verso labandierina di Di Bernardo.Nei primi 15’ della ripresa i ve-neti soffrono con la mischiasui propri 5 metri, incassandoil giallo a Maistri e poi la metatecnica. Ma a metà ripresa Se-

menzato (ottima gara) trova ilvarco dalla parte chiusa dopouna mischia e vola sulla ban-dierina: 27-10 e bonus guada-gnato. Chiude Toniolatti servi-to da Iannone.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TREVISO-MUNSTER 34-10MARCATORI: p.t. 3’ m. Nitoglia tr. DiBernardo, 19’ m. Giusti, 23’ c.p.Keatley, 34’ m. La Grange tr. DiBernardo, 40’ c.p. Di Bernardo; s.t. 9’meta tecnica Munster tr. Keatley, 21’m. Semenzato, 38’ m. Toniolatti tr. DiBernardo.TREVISO: B. Williams; Nitoglia,Pratichetti (35’ s.t. Ambrosini), LaGrange (17’ s.t. Iannone), Toniolatti; DiBernardo, Semenzato; Loamanu (19’s.t. Filippucci), Giusti, Budd; Van Zyl,Bernabò (31’ s.t. Fuser); Roux (26’ s.t.Di Santo), Maistri (17’ s.t. Sbaraglini),Rizzo (26’ s.t. Muccignat). All. Smith.MUNSTER: Jones; Hurley, Laulala (24’s.t. Dineen), Downey (13’ s.t.Hanrahan), Murphy; Keatley, D.Williams (24’ s.t. Sheridan); Coughlan(22’ s.t. Stander), O’Donnell, Butler;Holland, Nagle (16’ s.t. Foley); Archer(16’ s.t. Botha), Sherry (33’ s.t.Varley), Du Preez (33’ s.t. Ryan). All.Penney.ARBITRO: Paterson (Scozia), dal 12’p.t. Traversi (Italia).NOTE: p.t. 22-3, spett. 2000. Gialli: 9’s.t. Maistri, 20’ s.t. O’Donnell. Calci: DiBernardo 4 su 7 (9 p.); Keatley 2 su 3(5 p.). Uomo del match: Loamanu.Punti: Treviso 5, Munster 0.

Rugby RISULTATO DI PRESTIGIO CONTRO GLI IRLANDESI IN CELTIC LEAGUE

AtleticaLANCI BAGNATI (si.g.) Conclusi a Lucca,sotto pioggia e nevischio, i campionati ita-liani invernali di lanci. Uomini. Disco: Alber-tazzi 61.55 (1˚ U23); Faloci 58.54. Jr: Pilato56.44. Donne. Disco: Aniballi 52.68; Stru-millo 50.27; Marchetti 49.65 (1ª U23). Jr:Basile 42.81.

EXPLOIT LENDORE (si.g.) Nei Sec Confe-rence di Fayetteville (Usa), Deon Lendore,20enne di Trinidad e Tobago, ha corso labatteria dei 400 in 45"15, mpm ’13 e 9ªmondiale all-time. Mpm ’13 anche nei 200:20"59 (in b.) di Aaron Ernest e nel lungo,8.25 di Marquis Dendy.

STRADA MONDO Mezza New Orleans(Usa). Uomini: 1. Farah (Gb) 1h00’59" (r.n.);2. Gebremariam (Eti) 1h01’01". Donne: 1.Defar (Eti) 1h07’25"; 2. Flanagan 1h08’32".Maratona Tokyo. Uomini: 1. D. Kimetto(Ken) 2h06’50"; 2. M. Kipyego (Ken)2h06’58"; 3. B. Kipyego (Ken) 2h07’53"; 4.Maeda 2h08’00"; 5. J. Kwambai (Ken)2h08’02". Donne: 1. Kebede (Eti) 2h25’34";2. Esayias (Eti) 2h26’01"; 3. Mikitenko(Ger) 2h26’41".

BasketLegaDue: Pistoia okLa 5˚ giornata di ritorno: Imola-Trento76-74 (Valenti 21; Pascolo 14); Capo d’Or-lando-Verona 77-69 (Battle 18; West-brook 24); Ferentino-Barcellona 71-79 (Ja-mes 20; Callahan 19); Trieste-Pistoia88-94 (Carra 27; Toppo 16); Brescia- Vero-li 87-75 (Brkic 23; Walker 24); Casale Mon-ferrato-Jesi 94-90 dts (Green 26; Maggioli33). Venerdì: Scafati-Forlì 82-86. RiposaBologna. Classifica: Pistoia 28; Casale,Barcellona 26; Brescia 24; Bologna, Sca-fati, Forlì 20; Trieste, Verona, Trento, Ca-po d’Orlando 16; Veroli, Ferentino, Jesi 14;Imola 10.

BoxeMONDIALI (r.g.) A Washington (Usa) La-mont Peterson (31-1-1) mantiene la cintu-ra superleggeri Ibf superando ko all’8˚Kendal Holt (Usa 28-5) 31 anni, già iridato2008-2009. A Detroit (Usa), lo sfidanteIshe Smith (25-5) 34 anni, scalza Corne-lius Bundrage (32-5) 39 anni, per split deci-sion, dal trono Ibf dei superwelter.

GhiaccioBRAVO PARKINSON Paul Parkinson, allaChallenge Cup de L’Aia (Ola), centra il mini-mo nel punteggio tecnico del libero (servi-vano 60 punti, ne ottiene 69.89, quello peril corto lo aveva centrato a Salt Lake City asettembre) e in extremis strappa il passper i Mondiali di London (Can) di metà mar-zo. Un solo posto ancora da assegnarenella squadra azzurra: la terza donna (Ca-rol Bressanutti o Roberta Rodeghiero). Uo-mini. Finale: 1. (1.2.) Joubert (Fra) 228.66;5. (7.3.) Parkinson 188.99; 10. (11.10.) Zan-dron 151.18. Coppie. Finale: 1. (1.1.) Ja-mes-Cipres (Fra) 189.82.

GolfMATCH PLAY A Marana (Arizona), JasonDay-Ian Poulter è la finale dell’Accenturematch play Championship. Semifinali: Day

(Aus) b. Kuchar (Usa) 4&3; Poulter (Ing) b.Mahan (Usa) 4&3. Quarti: Kuchar b. Garri-gus (Usa) 3&2; Day b. McDowell (N.Irl) 1up; Mahan b. Simpson (Usa) 1 up; Poulterb. Stricker (Usa) 3&2.

Hockey pratoITALDONNE (g.l.g.) L’Italdonne cominciaoggi (ore 13) a Valencia (Spa) contro la Bie-lorussia, la 2ª fase di Coppa mondo.

LottaASSOLUTI (g.l.g.) A Ostia assoluti di lottalibera e femminile. Uomini. Kg 55: Alampi.60: D. Tchoursine. 66: R. Campagna. 74:A. Sorbello. 84: A.J. Fasugba. 96: S. Trapa-ni. 120: B. Scibilia. Società: F. Oro 57; T.Imerese 30; Atl. Faenza 23. Donne. Kg 48:S. Felice. 51: F. Mori. 55: V. Minguzzi. 59:D. Piva Maité. 62: C. Rainero. 67: M. Diana.72: D. Caneva. Società: Cus Torino 42; F.Oro 30; Ilva Bagnoli 20.

NuotoCARAMIGNOLI RECORD (al.f.) Miglior pre-stazione italiana dei 1500 sl di Martina Ca-ramignoli: a Roma Pietralata (25 m), la por-tacolori dell’Aurelia fa 16’03"00, inferioreal suo precedente 16’12"61 (2009) nonomologato (cronometraggio manuale).

ORSI E SCOZZOLI (al.f.) A Forlì (25 m). Uo-mini: 100 sl Orsi 48"54; 100 do Di Tora53"57, Orsi 54"27, Scozzoli 54"98; 100 raScozzoli 1’01"25. Donne: 100 sl Bianchi56"00, Barbieri 57"37; 100 do Barbieri59"70, Fiordoro 1’01"53; 100 ra Carraro1’10"64, Celli 1’10"69.

TOSCANI (al.f.) A Livorno (25 m). Uomini:200 sl Turrini 1’49"09; 50-100 do Bonac-chi 25"39, 55"16; 200 ra Tartaglia 2’14"15,Turrini 2’14"62; 100 fa Regini 55"15, Beni55"16. Donne: 200 sl De Memme 1’59"43;100 do Meloni 1’01"44; 200 ra Toni2’29"56, Boggiatto 2’31"20.

PallamanoPRATO ELIMINATO (an.gal.) Nel ritornodegli ottavi di Challenge Cup maschilePressano-Minsk (Bie) 20-28 (a. 25-39).Bielorussi ai quarti.

PallanuotoSORTEGGIO MONDIALI (pe.m.) A Barcel-lona il sorteggio dei Mondiali (19/7-4/8). IlSettebello è nel gruppo D con Germania,Romania e Kazakistan; poi Montenegro,Spagna, Grecia e N. Zelanda (A), Croazia,Canada, Usa, Sudafrica (B), Serbia, Un-gheria, Australia e Cina (C). Setterosa nelgirone D con Ungheria, Brasile e Kazaki-stan; poi Spagna, Russia, Olanda e Uzbeki-stan (A), Australia, Cina, N. Zelanda e Su-dafrica (B), Usa, Canada, Grecia e GranBretagna (C).

Sport invernaliZoeggeler quartoin Coppa a SochiArmin Zoeggeler è 4˚ (a 1/10 dal podio) nel-la 9ª e ultima tappa della Coppa del Mondodi slittino a Sochi (Rus), test event per iGiochi. Vittoria al tedesco Langenhan,Coppa al connazionale Loch. Uomini: 1.

L a n g e n h a n ( G e r ) 1 ’ 4 7 " 3 3 5(53"729/4˚+53"606/2˚); 2. Demtschenko(Rus) a 0"004 (53"686/2˚+53"653/4˚; 3.M o e l l e r ( G e r ) a 0 " 0 1 8(43"746/7˚+53"546/1˚); 4. Zoeggeler a0"134 (53"826/8˚+53"643/3˚); 6. Loch(Ger) a 0"239 (3˚+21˚); 15. D. Fischnaller a0"358 (18˚+15˚); 24. Mair a 0"608(30˚+9˚); 28. K. Fischnaller a 0"689(12˚+31˚). Coppa (9/9): 1. Loch 650; 2. Lan-genhan 613; 3. Moeller 607; 4. Zoeggeler549; 7. D. Fischnaller 331.

SCI ALPINO (s.f.) Ai Mondiali jr di sci alpi-no in Quebec (Can) oro del superG donnea Venier (Aut) su Suter (Svi) e Schneeber-ger (Aut); non partita Goggia, lontana Giar-dini, out le altre azzurre. Titolo maschile aMayrpeter (Aut) su Mani (Svi) e Sejersted(Nor); 30˚ Bosca, subito dopo Baruffaldi eBuzzi; 48˚ Battilani, 54˚ Franceschetti,n.p. Zingerle. Nel team event Italia (Agnelli,Pichler, Ronci e Zingerle) fuori dalle meda-glie; in finale la Svezia batte la Svizzera,bronzo al Canada sull’Austria. Oggi gigan-te maschile.

TuffiMARCONI TERZA (al.f.) Maria Marconi èterza dai 3 m al Grand Prix Fina di Rostock(Ger): la romana ottiene 309.90 punti e sipiazza dietro le cinesi Han Wang (368.40)e Jiao Liu (321.40). In coppia con Elena Ber-tocchi, è 9ª nei 3 m sincro (340.90 punti).Dalla piattaforma 10 metri, Andrea Chiara-bini è 6˚ con 345.65 punti, dopo aver otte-nuto 417.65 nelle semifinali.

VelaCOPPA GIOVANI (r.ra.) A San Francisco,dopo la 2ª giornata delle regate di selezio-ne per la Red Bull Young America’s Cup(ogni team ha fin qui disputato 6 prove)l’equipaggio inglese è al comando seguitodal team svizzero e dagli argentini e i porto-ghesi. Sesto Team Italy. Nell’ultima giorna-ta gli italiani incontreranno neozelandesi eportoghesi, inglesi e neozelandesi e argen-tini e svizzeri.

A quasi 7 mesi dall’oroolimpico di Londra i fiorettistiazzurri (Andrea Cassarà, An-drea Baldini, Valerio Aspro-monte e Giorgio Avola) torna-no al successo in Coppa delMondo. A La Coruna (Spa), trale vittime, anche la Russia del-l’ex c.t. Stefano Cerioni (45-32in semifinale). In finale gli az-zurri regolano 45-30 gli StatiUniti vincitori della prima tap-pa. «I ragazzi hanno ancoratanta voglia di vincere» dice ilc.t. Andrea Cipressa».Finale: Italia b. Usa 45-30; 3˚ posto:Russia b. Germania 45-38. Semifina-li: Italia b. Russia 45-32; Usa b. Germa-nia 45-35. Quarti: Italia b. Egitto45-21. Ottavi: Italia b. Canada 45-32.SCIABOLATRICI SECONDE Nellatappa di Coppa del Mondo di Gand(Bel) le sciabolatrici azzurre chiudonoal 2˚ posto la prova a squadre, sconfit-te in finale (45-28) dalla Sud Corea. Ire-ne Vecchi, Ilaria Stagni, Rossella Gre-gorio e Lucrezia Sinigaglia battono agliottavi il Messico (45-33), ai quarti la Po-lonia (45-42) e in semifinale l’Azerbai-gian (45-41) che aveva eliminato a sor-presa la Russia.

A Edimburgo, l’Irlandadomina possesso e territorioma spreca con scelte sbagliatee errori banali nei 22 d’attacco,raccogliendo solo un calcio nelprimo tempo; la meta di Gilroysu break di O’Brien (0-8) in av-vio ripresa tocca l’orgoglioscozzese: la pressione soffocan-te frutta quattro calci infilati daLaidlaw. La Scozia (REUTERS)non vinceva due partite di filanel Sei Nazioni dal 2001.Scozia-Irlanda 12-8 (p.t. 0-3). Marca-tori: p.t. 35’ c.p. Jackson (I); s.t. 3’ m.Gilroy (I), 12’, 19’, 23’ e 33’ c.p. Laidlaw(S). Classifica: Inghilterra 6 (+36); 2. Gal-les (+19), Scozia (+8) 4; Irlanda (-2), Ita-lia (-36) 2; Francia (-25) 0.SEI NAZIONI DONNE A Benevento, peril Sei Nazioni donne, Italia-Galles 15-16(p.t. 6-10). Marcatrici: p.t. 5’ c.p. Ver.Schiavon, 28’ m. Edwards, 35’ c.p. Ver.Schiavon, 40’ n. Harries; s.t. 1’ c.p. Ver.Schiavon, 13’ c.p. Prosser, 22’ c.p. Ver.Schiavon, 32’ c.p. Prosser, 35’ c.p. Ver.Schiavon. Altre: Inghilterra-Francia20-30. Classifica: Irlanda 6; Francia, Ita-lia 4; Inghilterra, Galles 2; Scozia 0.ECCELLENZA Nel recupero del 13˚ tur-no, Mogliano-L’Aquila 64-5.

Pazza Treviso: Munster cancellatoSenza nazionali segna cinque mete alla Red Army: 34-10. Loamanu uomo match da 3a linea

L’Italia, nell’ultima gior-nata dei Mondiali juniores in pi-sta lunga a Collabo (Bz), conAndrea Giovannini, Andrea Ste-fani e Nicola Tumolero, vincel’inseguimento a squadre dopoaver già trionfato il weekendprecedente nella finale dellaCoppa del Mondo di categoria.Quarta la staffetta femminile.Uomini. 1000: 1. Joon Hong Im (S.Cor)1’11"37; 31. Trentini 1’16"23. Insegui-mento a squadre: 1. Italia 3’56"73; 2.Sud Corea 3’59"94; 3. Giappone4’01"95. Donne. 500 (II): 1. Hyun-YungKim (S.Cor) 39"75. Inseguimento asquadre: 1. Giappone 3’12"97.SHORT TRACK A Varsavia (Pol) 7˚ po-sto finale di Tommaso Dotti ai Mondialijr di short track. Uomini. 1000: 1. HanTianyu (Cina); 20. Dotti; 32. Cassinelli;41. De Lorenzis. 1500 (finale): 1. Park SeYeong (S.Cor). Classifica: 1. Park SeYeong (S.Cor) 102; 7. Dotti 11; 38. De Lo-renzis; 46. Cassinelli. Staffetta: 1. SudCorea; 7. Italia. Donne. 1000: 1. KimAlang (S.Cor); 13. Tota; 60. Martinelli;61. A. Valcepina. 1500 (finale): 1. Noh DoHee (S.Cor). Classifica: 1. Noh Do Hee(S.Cor) 89; 13. Tota; 33. Martinelli; 38. A.Valcepina. Staffetta: 1. Sud Corea; 4.Italia (Martinelli, A. Valcepina, Tombola-to, Tota).

Da oggi Djokovic, Federer eS e p p i a D u b a i ( E a u ,1.785.500 $, cemento), con Vi-ola promosso dalle qualifiche(6-4 7-5 al tedesco Bachinger)e Nadal ad Acapulco (Mex,1.155.000 $, terra), dove Sta-race è eliminato al 1˚ turnodelle qualifiche dal russo Ga-bashvili (6-3 6-4).

BOLELLI-FOGNINI A BuenosAires (493.670$, terra), vinco-no Ferrer e Bolelli-Fognini.Singolare. Finale: Ferrer(Spa) b. Wawrinka (Svi) 6-43-6 6-1. Doppio. Finale: Bolel-l i -Fognini b. Monroe(Usa)-Stadler (Ger) 6-3 6-2.TSONGA OK Jo-Wilfried Tson-ga ok a Marsiglia (Fra,

598.535 euro, indoor veloce).Finale: Tsonga (Fra) b. Ber-dych (R.Ceca) 3-6 7-6 (6) 6-4.DONNE A Bogotà (Col,235.000 $, terra). Finale:Jankovic (Ser) b. Ormaechea(Arg) 6-1 6-2. A Memphis(Usa, 235.000 $, indoor velo-ce). Finale: Erakovic (N.Zel)b. Lisicki (Ger) 6-1 rit.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

A PARMA UN’ALTRA SCONFITTA NEL FINALE

Zebre bruciate dai DragonsSfuma ancora la prima vittoria

Ancora una sconfitta perle Zebre — 16ª in Celtic, 22ªstagionale —: la franchigia si farimontare dai Dragons dopo unprimo tempo di qualità grazie auna conquista solida e a unabuona alternanza di gioco, cheporta alla meta di MatteoPratichetti. Nella ripresa Chillonallunga (13 3), ma poi i Dragonsmettono le mani sul possesso:due calci di Steffan Jones e lameta di Groves rimandanoancora l’appuntamento con laprima vittoria per le Zebre, alsesto k.o. in Celtic con 7 o menopunti di scarto.

ZEBRE-DRAGONS 13-14MARCATORI: p.t. 21’ c.p. Chillon, 32’c.p. St. Jones, 39’ m. M. Pratichettitr. Chillon; s.t. 4’ c.p. Chillon, 15’ c.p.St. Jones, 20’ m. Groves, 26’ c.p. St.Jones.ZEBRE: Benettin; Sarto (21’ s.t.

Bacchetti), Pace (1’ s.t. Buso), M.Pratichetti, Sinoti; Chiesa, Chillon(26’ s.t. Palazzani); Van Schalkwyk(33’ s.t. Caffini), Sole, Ferrarini;Bortolami, Van Vuren (19’ s.t.Cristiano); Redolfini (14’ s.t. Fazzari),Festuccia (6’ s.t. Manici), Aguero(33’ s.t. Al. De Marchi). All. Gajan.DRAGONS: D. Evans; Hughes, Leach,Smith (7’ s.t. Dixon), Amos (38’p.t.-4’ s.t. Way; 7’ s.t. O. Evans, 13’s.t. Price); S. Jones, W. Evans (21’s.t. J. Evans); I. Jones, Cudd, L.Evans; Groves, Nimmo; Buck,Gustafson (13’ s.t. Parry), Price (14’s.t. Amos). All. Edwards.ARBITRO: Colgan (Irlanda).NOTE: p.t. 10-3, spett. 400. Gialli: 33’p.t. Buck; 3’ s.t. Price, 25’ s.t.Benettin. Calci: Chillon 3 su 5 (8 p.),Buso 0 su 1; Jones 3 su 7 (9 p.).Uomo del match: Ferrarini. Punti:Zebre 1, Dragons 4.Altre: Ospreys-Edimburgo 24-7.Classifica: Ulster 59; Glasgow 56;Leinster 54; Ospreys 47; Scarlets46; Munster 41; Cardiff 33; Treviso32; Connacht 28; Edimburgo 23;Dragons 22; Zebre 6.

LATINA AMBIENTE S.p.A.Avviso

La Latina Ambiente S.p.A. ha indetto una gara a pro-cedura aperta per la fornitura di attrezzature e beni diconsumo destinati ai servizi d’igiene urbana, il cui im-porto a base d’asta è di € 960.507,35 oltre comples-sivi € 2.000,00 quale importo presunto per oneriderivati da rischi da interferenze non soggetti a ri-basso. La gara è suddivisa in sei lotti: Lotto 1 CIG4937505E02 per l’importo di € 4.462,81+ € 50,00 peroneri derivati da rischi da interferenze non soggetti aribasso; Lotto 2 CIG 4937520A64 per l’importo di €25.000,00 + € 100,00 per oneri derivati da rischi dainterferenze non soggetti a ribasso; Lotto 3 CIG4937589357 per l’importo di € 164.825,00 + € 300,00per oneri derivati da rischi da interferenze non soggettia ribasso ; Lotto 4 CIG 49376093D8 per l’importo di €313.995,00 + € 600,00 per oneri derivati da rischi dainterferenze non soggetti a ribasso; Lotto 5 CIG493763594B per l’importo di € 31.463,00 + € 100,00per oneri derivati da rischi da interferenze non soggettia ribasso; Lotto 6 CIG 49377296DE per l’importo di €420.761,54 + € 850,00 per oneri derivati da rischi dainterferenze non soggetti a ribasso; Gli interessati pos-sono inviare l’offerta presso la Latina Ambiente S.p.A.,Via Monti Lepini 44/46 - 04100 - Latina, entro e nonoltre le ore 12.00 del 02/04/2013, secondo le moda-lità previste dal bando pubblicato sulla GURI n. 22 del20/02/2013 e dagli atti di gara pubblicati sul sitohttp://www.latinambiente.it/pag.asp?idc=41.Latina, 19/02/2013

Il Responsabile del ProcedimentoPaola Del Mastro

Il Direttore Generale - Vincenzo Esposito

43LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

_l’ultimo Angelus

Protestee nuoveindagini

Ieri in piazzaSan Pietro c’era

anche PietroOrlandi,il fratello

di Emanuela(nella foto).Mostrando

una foto dellaragazza sparita

nel giugno 1983,Pietro

ha partecipatoall’Angeluschiedendo

un segnale alVaticano, che

non è arrivato.«Mi aspettavo

che Bene-detto XVIricordasseEmanuela

e chiedesseverità: sarebbe

statoun bellissimo

segnale ditrasparenza».

Propriodue giorni fal’inchiesta

sulla sparizionedi Emanuela

ha subitoun’accele-

razione: trepersone sono

state sentitedal procuratore

aggiunto diRoma Capaldo

e altre audizionisarebbero

in programmain settimana

Un rapporto sugli abusi di alcuni alti prelatisarebbe stato redatto da tre cardinali.Il Vaticano replica alla stampa: «Calunnie».E Ratzinger lascia amatissimo dai fedeli

Il fatto del giorno

S

Un 39enne, faceva fuoripistaIl Papa va viaper le troppemalefatteall’internodella Curia?

La moglie era molto ammalata e l’incubo dellasofferenza ha preso il sopravvento. Omicidio suicidio a San Mauro Torinese (To): Antonio Croveris, 85anni, ha ucciso la moglie, Giuseppina Saverino, di 81,da tempo affetta da una grave forma di demenzasenile. Le ha tagliato i polsi mentre era a letto. Poi hatentato di togliersi la vita allo stesso modo, senzariuscirci. A quel punto si è infilato il tubo del gas inbocca e ad atteso la fine sdraiato sul pavimentodella cucina. L’uomo ormai non sopportava più lacondizione di non autosufficienza della moglie e avevapaura che non sarebbe più riuscito a starle vicino.

IL CASOORLANDI

Il padre accusa: «È stato pestato»

La fine di due anziani nel Torinese

[email protected]

A

Un palestinese muorein un carcere israelianoScontri in Cisgiordania

Travolto da una slavinaUna vittima in Abruzzo

DI GIORGIO DELL'ARTI

Nuova ondata di violenze in Cisgiordaniain seguito alla morte di un detenuto palesti-nese, Arafat Jaradat, 35 anni, deceduto sabatonella prigione di Megiddo (Galilea). Il padre delragazzo accusa: «Percosso dagli agenti». E cosìnuovi scontri tra polizia e manifestanti sonoscoppiati a Hebron. Il premier Netanyahu negae esige che l’Anp riporti la calma nei Territorimentre la Lega araba chiede un’inchiestainternazionale. Altri 4 carcerati palestinesiproseguono da mesi uno sciopero della fame ele loro condizioni fisiche destano allarme.

notizieTascabili

ALTRI MONDI

È stato travolto da una slavina a Roccaraso(L’Aquila). È morto così un 39enne di Napoli. L’uomostava sciando insieme a quattro amici su unapista rossa in corrispondenza della telecabinadell’impianto sciistico, sul percorso chiamatoToppa del Tesoro. Poi però si è allontanato dalgruppo per affrontare un fuoripista, una manovrache ha provocato una slavina che lo ha travolto.Sul posto è intervenuto il soccorso alpino dellaguardia di finanza di Roccaraso. Intorno alle 16 isoccorritori sono riusciti a trovare il corpo privodi vita, sepolto sotto un metro di neve fresca.

Il corpo di Jaradat viene preparato per il funerale EPA

Uccide la moglie malatae poi si suicida col gas

Papa Benedetto XVI, ieri, durante il suo ultimo Angelus ANSA

Ieri, in una piazza San Pie-tro affollata da almeno centomi-la pellegrini, ultimo Angelus diquesto Papa, che è entrato nellasettimana finale del suo pontifi-cato. Oggi Benedetto XVI do-vrebbe incontrare i cardinali Ju-lian Herranz, Josef Tomko e Sal-vatore De Giorgi, i tre, cioè, chehanno indagato sulla fuga deidocumenti riservati (uno scan-dalo battezzato Vatileaks) e cheavrebbero a suo tempo presenta-to al Papa un dossier in due volu-mi rilegati in pelle rossa con ladocumentazione delle trasgres-sioni commesse da una cricca dialtissimi prelati in violazionedel sesto e del settimo comanda-mento («Non commettere adul-terio» e «Non rubare»). Mercole-dì alle 10.30, in piazza San Pie-tro, il Pontefice concederà l’ulti-ma udienza. Giovedì infine, do-po aver salutato i cardinali pre-senti a Roma (ore 11, Sala Cle-mentina) ed essersi accomiata-to (ore 17) dal cardinale Tarci-sio Bertone, segretario di stato,e dal cardinale Angelo Sodano,decano del collegio cardinali-zio, salirà su un elicottero e sitrasferirà a Castelgandolfo. Quisaluterà i fedeli davanti all’in-gresso del palazzo apostolico. Ealle 20 uscirà di scena. Avrà co-sì inizio il periodo della sede va-cante, nel corso del quale si svol-gerà il conclave da cui uscirà ilnuovo papa.

1Che cosa ha detto ieri Ratzin-ger all’Angelus?

Un discorso tutto spirituale,che non ha riguardato le ulti-me polemiche. «Cari fratelli esorelle, grazie per il vostro af-fetto. Dio mi chiama a saliresul monte per dedicarmi anco-ra di più alla preghiera e allameditazione. Ma questo non si-gnifica abbandonare la Chie-sa». «Se Dio mi chiede questo èproprio perché io possa conti-nuare a servire la Chiesa con lastessa dedizione e lo stessoamore con cui l’ho fatto fino adora, ma in un modo più adattoalla mia età e alle mie forze.Nella Quaresima impariamo adare il giusto tempo alla pre-ghiera, personale e comunita-ria, che dà respiro alla nostravita spirituale. Inoltre la pre-ghiera non è un isolarsi dalmondo e dalle sue contraddi-zioni, come sul Tabor avrebbevoluto fare Pietro, ma l’orazio-ne riconduce al cammino, al-l’azione. L’esistenza cristianaconsiste in un continuo salire ilmonte dell’incontro con Dio,per poi ridiscendere portandol’amore e la forza che ne deriva-no, in modo da servire i nostrifratelli e sorelle con lo stessoamore di Dio...». Ha ringrazia-to Dio anche per il bel sole chein quel momento splendeva suRoma.

2Quell’accenno «Dio mi chiedequesto perché io possa conti-nuare a servire la Chiesa in unmodo più adatto alla mia età ealle mie forze» non potrebbe

essere un’esortazione a sce-gliere un papa giovane, abba-stanza forte, abbastanza deci-so per sgombrare il terreno dascandali e lotte di potere?Sì, potrebbe essere. In ogni ca-so è l’ultimo accenno al maredi fango in cui nuoterebberotroppi cardinali e i loro accoli-ti. Oh, sia chiaro che la Chiesanega tutto.

3Sì?Sì, è cominciata – e comprensi-bilmente – una sorta di controf-fensiva per smontare le rico-struzioni dei giornali sulla go-morra vaticana. Le rivelazioni,che noi non siamo in grado digiudicare, compaiono da gior-ni sul quotidiano inglese TheGuardian e, da noi, su Repubbli-ca. Padre Federico Lombardi,portavoce vaticano, ha attacca-to i media senza sfumature.«Non manca – ha detto – chicerca di approfittare del mo-mento di sorpresa e di disorien-tamento degli spiriti deboliper seminare confusione e get-tare discredito sulla Chiesa esul suo governo, ricorrendo astrumenti antichi, come la mal-dicenza, la disinformazione,talvolta la stessa calunnia, oesercitando pressioni inaccet-tabili per condizionare l’eserci-zio del dovere di voto da partedell’uno o dell’altro membrodel Collegio dei cardinali, rite-nuto sgradito per una ragioneo per l’altra». Lombardi ha an-che ricordato le pressioni a cui

furono sottoposti i conclavi diun tempo per impedire a que-sto o a quel porporato di essereeletto. Ne abbiamo fatto cennonoi stessi qualche giorno fa.

4Queste maldicenze o calunnieriguarderebbero…?La stampa inglese se la prendesoprattutto col cardinaleMahony, arcivescovo emeritodi Los Angeles, che a suo tem-po avrebbe coperto le malefat-te di 120 preti pedofili america-ni. E col cardinale O’Brien, cheè stato denunciato da quattrosacerdoti (uno di questi ha ab-bandonato la Chiesa quandoO’Brien è diventato vescovo)per «rapporti inappropriati».La campagna contro questidue chiede che non si presenti-no a Roma per contribuire allascelta del prossimo papa.

5I due che faranno?Verranno o forse sono già qui.E piuttosto platealmente. Pro-prio pochi giorni fa O’Brien, uncardinale altrimenti molto con-servatore e critico control’omosessualità, ha attirato l’at-tenzione spezzando una lanciain favore del matrimonio deipreti. E venerdì Mahony ha re-so noto un suo tweet, che tra-duciamo: «Mancano ancorapoche ore alla mia partenzaper Roma. Cinguetterò spessoda Roma, ma non durante ilconclave. Pregate!».

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

Leattiviste di Femen bloccate al seggio del CavMolti grillini fotografano le schede: è polemica

Scendono i votantiDonne in toplesscontro Berlusconi

FILIPPO CONTICELLO

«Tu devi imparare a sorri-dere», ha detto ieri Silvio Berlu-sconi a una scrutatrice poco en-tusiasta. Eppure pochi attimiprima un imprevisto più grossoaveva accompagnato il suo arri-vo al seggio di via Scrosati a Mi-lano: lo hanno contestato convigore tre attiviste di Femen, ilgruppo femminista nato inUcraina e specializzato in prote-ste in topless. A seno nudo sonoavanzate mostrando schiena epetto coperti da scritte e urlan-do «Basta Silvio». Immediata eveemente la reazione degliagenti che hanno immobilizza-to con durezza Inna She-vchenko, Oksana Shachko e El-vire Duvelle-Charles, già prota-goniste della contestazione alpapa a gennaio: portate in Que-stura, sono state denunciateper atti contrari alla pubblicadecenza e resistenza a pubblicoufficiale prima di essere rilascia-te. Femen ha rivendicato su Fa-cebook l’attacco, chiedendoagli italiani di «non votare qual-cuno che dovrebbe essere in pri-gione». Il Cav è stato, comun-que, il terzo leader in ordine ditempo a votare: lo ha precedu-to Mario Monti, il più mattinie-ro, a Milano e Pier Luigi Bersa-ni, fotografato intorno alle 11con la scheda in mano a Piacen-za. Manca ancora Grillo, attesoinutilmente a Genova per tuttala giornata da fotografi voraci.Tra l’altro, molti grillini entusia-sti sono stati investiti da una po-lemica, ovviamente via web: suFacebook e Twitter sono com-parse abbondanti le loro foto di

schede elettorali con tanto dicroce sul simbolo del M5S. Sa-rebbe un reato e in tanti l’han-no fatto notare.

Proteste elettorali Alla fine, do-po le 22, ecco i primi conti: af-fluenza al 54,97%, un netto -8rispetto al 62,55% delle politi-che del 2008. Il calo netto solonell’ultima rivelazione perchéalle 19 il dato sembrava miglio-re: aveva partecipato il46,80%, contro il 49,21% di 5anni fa. Sull’onda del voto na-zionale, è invece in deciso rial-zo l’affluenza alle regionali diLombardia, Lazio e Molise. Inattesa di chiudere oggi alle 15(i seggi riaprono alle 7), ieri lagiornata è volata senza tensio-ni, nonostante il gelo non abbiafacilitato le operazioni: a Succi-sa, frazione di Pontremoli (Mas-sa e Carrara), un presidente diseggio è rimasto bloccato a ca-

sa per la neve. A Roma qualcu-no ha aggiunto una buona dosedi sbadatezza: nel giardino die-tro a un seggio di via Lancianisono stati trovati sei pacchi dischede elettorali lasciati sabatonotte sotto la pioggia. Ma è diproteste elettorali che l’Italia èpiena: in due paeselli del Poten-tino nessuna ha votato per ma-nifestare contro la chiusura de-gli uffici postali. A Napoli milletifosi si sono riuniti per attacca-re la tessera del tifoso e qualcu-no ha bruciato in piazza pure letessere elettorali. Più originaligli Erasmus delusi perché non èstata approvata la legge cheavrebbe consentito loro di par-tecipare per corrispondenza:«votolostesso» è il nome dell’ini-ziativa in una trentina di cittàeuropee. I loro seggi «autogesti-ti» erano finti, la voglia di parte-cipare verissima.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Anastasiadesnuovo

presidenteLe presidenziali

a Cipro, di fattoun referendumsull’accettare omeno le misure

di austerityrichieste dall’Ue

per salvareNicosia dallabancarotta,

hanno visto lavittoria del

leaderconservatore

NikosAnastasiades

(nella foto),sostenitore del

piano disalvataggio da 17

miliardi di euro.Anastadies, 66anni, avvocato,

ha vinto alballottaggio con57,5%. Il rivale

di sinistra,sostenuto dal

partitocomunista Akel,Stavros Malas,

contrario allastretta imposta

dall’Ue, sisarebbe fermato

al 42,3%. Il neopresidente dovràora tirare fuori il

Paese dallasecche della

peggiore crisieconomica che

Cipro,nell’Eurozona dal

giugno 2012,abbia maiaffrontato

IN ARRIVO IL MINI TABLET-PC

Fidel Castro in parlamentoper il voto al fratello Raul

dopo 3 anni

1 Un’attivista di Femen in topless e con scritto sul corpo «Basta Silvio» fermata con vigore dai poliziotti, ieri mattina nel seggio milanese in cuivotava Berlusconi 2 Il Cav al seggio, ma una scrutatrice (nel tondo) si gira dall’altra parte 3/4 Monti al voto a Milano, Bersani a Piacenza ANSA

Gazzetta.it

Sorpresa SamsungEcco il Galaxy Note 8

S

UNA GIORNATA SPECIALE PROTESTE, TENSIONI E LA SFILATA DEI LEADER ALLE URNE

Ha giocato d’anticipo ilcolosso sudcoreano Samsungche ieri ha sorpreso tutti presentando, alla vigilia del Mobile World

Congress (Mwc) a Barcellona, iltablet pc Galaxy Note 8. Creatoper infastidire l’iPad Mini di Apple,sarà disponibile dal secondotrimestre 2013 in tutto il mondo.Tra le novità, un avanzato sistema multitasking che permettedi gestire le applicazioni anchedurante le chiamate vocali.

IL MAESTRO TEDESCO

È morto a Monaco di Baviera il direttore d’orchestrae pianista tedesco WolfgangSawallisch (nella foto Ansa) tra

i massimi interpreti di Wagner eStrauss. L’annuncio è stato datoieri dalla Staatsoper di Monaco,di cui è stato direttore, ma lamorte risale a venerdì. Sawallischaveva 89 anni: si era ritiratonel 2006 per motivi di salute.Ha diretto le più grandi orchestre,come la Philadelphia Orchestra.

ELEZIONIA CIPRO

MODA A MILANO GLIABITI DEGLI STILISTI ISPIRATI A PIETRE E ORI. DA EMPORIOARMANI I CAPPOTTI SEMBRANO NUVOLE

A

Di nuovo in parlamento dopo tre anni.Fidel Castro, 86 anni, è tornato ieri a sedersiaccanto al fratello Raul, 82, all’Assembleanazionale cubana, in occasionedell’insediamento dell’assemblea e dellaconferma di Raul Castro per un secondomandato di cinque anni come presidente. Ese la conferma di Raul appariva scontata, lapresenza del «lider maximo» era del tuttoinaspettata, anche perché dall’annuncio dellasua malattia nel 2006 aveva partecipato soloun’altra volta ai lavori dell’Assemblea. Adaccoglierlo una lunga ovazione dei 612membri del parlamento. Castro non apparivaal pubblico dal 3 febbraio, quando si eramostrato alle telecamere mentre votava.

EXIT-POLL E COMMENTITUTTO SUL NOSTRO SITO

55%

Il capo della Polizia Antonio Manganelli,63 anni, è stato ricoverato ieri d’urgenza a Ro-ma. All’ospedale San Giovanni, dove è arrivato asirene spiegate nel primo pomeriggio, è stato im-mediatamente sottoposto a un’operazione chi-rurgica per la rimozione di un edema, conse-guente a un’emorragia cerebrale per la rotturadi un vaso intracranico. L’intervento, durato cir-ca due ore e mezzo, è riuscito, l’edema è statorimosso e ora il prefetto si trova in rianimazionein coma farmacologico dove viene costantemen-te monitorata la situazione post-operatoria. Sul-le sue condizioni i medici mantengono ora il piùassoluto riserbo, limitandosi a far presente che ilricovero in rianimazione fa parte dei normaliprotocolli dopo interventi del genere e aggiun-gendo in un bollettino serale che «le condizionicliniche sono soddisfacenti». Manganelli, avelli-nese, è stato nominato capo della polizia nel2007 dal governo Prodi. In passato aveva giàavuto problemi di salute: un tumore lo avevaspinto a curarsi negli Stati Uniti, ma negli ultimitempi sembra che la situazione clinica fosse nuo-vamente peggiorata. Proprio per questo intornoalla sua posizione c’è da tempo una discussionetra i vertici del Dipartimento di Pubblica Sicurez-za. Ma il ministro Anna Maria Cancellieri ha fino-ra sempre confermato la fiducia in Manganelli.A sostituirlo adesso, ma solo temporaneamente,sarà il vicario Alessandro Marangoni.

CAPO DELLA POLIZIA EDEMA AL CERVELLO

Addio a SawallischRipropose Wagner

ALTRI MONDI

L’AFFLUENZAAlle 22 affluenza in netto calo

rispetto al 2008: ha votatoil 54,97% degli aventi diritto

(era il 62,55% 5 anni fa)

Rosso fuoco e colori pastello A sinistra, il finale dellasfilata di Dolce&Gabbana. A destra, un abito Emporio Armani LAPRESSE

Ricovero urgenteper Manganelli:operato dopoun’emorragia

Dolce&Gabbana: la donna è un mosaico

2

43

1

Antonio Manganelli, 63 anni, capo della Polizia dal 2007

Le elezioni anchesu Gazzetta.it: oggi il nostrosito seguirà la giornatacon una speciale sezione,fornendo exit-poll, risultatie commenti dei protagonisti.

FABRIZIO SCLAVIMILANO

Ispirazione «luccichio»p e r l a c o l l e z i o n eDolce&Gabbana presentata ie-ri a Milano. Una passerella sfa-villante di modelle che sembra-no vestirsi con i mosaici di Mon-reale. Le regine di stile che in-dossano abiti stampati, vestitilunghi ed aderenti, giacche eborse, tutto d’oro finemente la-vorato, preziosità protetta dacorpetti di panno grigio alterna-ti a candide camicie bianche. Aipiedi vere opere d’arte certosi-ne, intagli, filigrane e suole tra-sformate in gabbie d’oro. Dopolo splendore dell’oro i nostri sti-listi ci presentano il tutto nero:

piccoli abiti e giacche per don-ne castigate che non voglionoperò rinunciare alla loro sen-sualità, preludio a un finale do-ve tutto diventa rosso come lalava dell’Etna. L’altra faccia del-la femminilità nelle creazionidi Giorgio Armani per la colle-zione Emporio, giovani ragaz-ze elegantissime, i cappottisembrano nuvole e i colori sonoquelli della cipria, le giacche co-me petali di fiori e morbide co-razze in tessuti di seta pieghet-tata, morbide e leggerissimemaglie di grandi dimensioni. Epoi pantaloni larghi sui fianchie stretti sul fondo, cappotti av-volgenti. Colori decisi per la se-ra con pennellate di grandi cri-stalli colorati.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

45LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

Gli annunci si ricevono tutti i giorni su:

[email protected]

oppure nei giorni feriali pressol’agenzia:

Milano Via Solferino, 22tel.02/6282.7555 - 02/6282.7422,

fax 02/6552.436

Si precisa che ai sensi dell’Art. 1, Legge 903 del9/12/1977 le inserzioni di ricerca di personaleinserite in queste pagine devono sempre inten-dersi rivolte ad entrambi i sessi ed in osservanzadella Legge sulla privacy (L.196/03).

Gli annunci si ricevono tutti i giorniferiali anche nella tua città:

BARI : tel. 080/57.60.111,fax 080/57.60.126

BOLOGNA : tel. 051/42.01.711,fax 051/42.01.028

BRESCIA : Sale’s Solutionstel. 030/3758435,fax 030/3758444

COMO : tel. 031/2287911,fax 031/262272

CREMONA : Uggeri Pubblicità s.r.l.tel. 0372/20.586,fax 0372/26.610

FIRENZE : tel. 055/55.23.41,fax 055/55.23.42.34

GENOVA : tel. 010/218783MONZA : SPM Monza Brianza s.r.l.tel. 039/394.60.11,fax 039/394.60.55

NAPOLI : tel. 081/497.7711,fax 081/497.7712

OSIMO-AN : tel. 071/72.76.077 -071/72.76.084

PARMA : Publiedi srltel. 0521/46.41.11,fax 0521/22.97.72

RIMINI : InAdrias Servizi Pubblicitari s r.l.tel. 0541/56.207,fax 0541/24.003

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98.18.48.96,fax 06/92.91.16.48

TORINO : tel. 011/50.21.16,fax 011/50.36.09

TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSARubriche in abbinata obbligatoria:Corriere della Sera - Gazzetta

dello Sport: n. 0: euro 4,00 - n. 1:euro 2,08; n. 2, 3, 14: euro 7,92 -n. 5, 6, 7, 8, 9, 12, 20: euro 4,67 -n. 10: euro 2,92 - n. 1: euro 3,25- n. 13: euro 9,17 - n. 15: euro4,17 - n. 17: euro 4,58 - n. 18, 19:euro 3,33 - n.21: euro 5,00 n. 24:euro 5,42.

Rubriche in abbinata facoltativa:n. 4: euro 4,42 sul Corriere dellaSera; euro 1,67 sulla Gazzettadello Sport; euro 5,00 sulle duetestate.

n.16: euro 1,67 sul Corriere dellaSera; euro 0,83 sulla Gazzettadello Sport; euro 2,08 sulle duetestate.

n.22: euro 4,08 sul Corriere dellaSera; euro 2,92 sulla Gazzettadello Sport; euro 4,67 sulle duetestate.

n.23: euro 4,08 sul Corriere dellaSera; euro 2,92 sulla Gazzettadello Sport; euro 5,00 sulle duetestate.www.piccoliannunci.rcs.it [email protected]

L’appuntamento quotidiano 7 GIORNI SU 77 GIORNI SU 7

LAVOROEventi RistorantiSp

ettaco

li

Mostr

eCo

rsi

CASA

Saldi

Vag

g

Shop

Ogni giorno oltre 8 MILIONI DILETTORI con l’abbinata Corrieredella Sera e Gazzetta dello Sportnelle edizioni stampa e digital

AMMINISTRATIVA 30enne, esperien-za pluriennale, gestione autonoma,contabilita' generale ed analitica sinoa bilancio. Offresi Milano e provincia.Disponibilita' immediata. Cell.342.77.15.458GEOMETRA con esperienza conduzio-ne cantieri edili, ristrutturazione ma-nutenzione stabili, contabilità lavori,cerca lavoro. Tel. 338.32.44.727LAUREATO esperto di controllo offresiper lavori in Excel fino ad Excel [email protected]

CUSTODE esperto con alloggio, cercalavoro. Serietà, precisione, cortesiaassolute. 333.38.91.465.

APERTURA nuova sede ricerchiamo 3ambosessi per gestione clienti e back-office. 02.24.00.177AZIENDAMilano, ricerca impiegata di-ploma scuola superiore, conesperien-za receptionist, data entry, customerservice, contabilità. [email protected]

BILOCALE nuovo - MMAffori. Contestosignorile. 190.500,00. CE: D - IPE:111,1 kWh/mqa 02.66.20.76.46.CALDARA Signorile, piano alto, salo-ne, studio, tricamere, tre servizi, cu-cina, box. CE: G IPE: 225,40 kWh/mqa. Immobilsuisse004176.33.40.545 - 335.66.70.615CORSO ITALIA prestigioso 200 mq Eu-ro 1.600.00,00 CE: G IPE: 175 kWh/mqa - 334.67.88.848 Occasione Im-mobiliare.

CORSO VERCELLI panoramica nuovamansarda. Soggiorno, angolo cottu-ra, due camere, biservizi. Riscalda-mento/condizionamento autonomi.CE: B in fase di progetto - IPE: 45 kWh/mq 02.88.08.31.

PLURILOCALE Bonaparte, prestigiosopalazzo epoca restaurato. Valore daProgetto CE: D - IPE: 104,5 kWh/mqawww.filcasaservice.it 02.89.09.31.72- 02.88.08.31.

REPUBBLICA /Cappellini quadrilocalelibero. Euro 365.000 CE: da G - IPE:187,5 kWh/mqa 02.67.07.53.08.

REPUBBLICA vendesi/affitasi apparta-mento CE G, IPE 217,15 kWh/mqa.02.87.28.14.89 - 335.61.61.438

TRILOCALE Damiano Chiesa. Nuovacostruzione, biservizi, giardino. CE: A- IPE: 28,5 kWh/mqa www.filcasaser-vice.it. 02.34.93.16.65.

TRILOCALI /quadrilocali Sempione/Lomazzo, pronta consegna, terrazzi,logge, giardini. CE: B - IPE: 42,7 kWh/mqa 02.34.59.29.72.

BILOCALEMilano 3 terrazzino vista la-ghetto. Euro 132.000 CE: F - IPE:147,60 kWh/mqa. 02.90.75.16.88 -02.88.08.31 http://milano3.filcasa.it

TRILOCALE pronta consegna - CorsicoXXIV Maggio, nuova costruzione. CE:B - IPE: 53,26 kWh/mqa02.45.11.91.66.

COMO Villa nuova, mq. 290, posti au-to, box giardino, videosorvegliata.568.000,00. CE: B; IPE: 30,75 kWh/mqa. Immobilsuisse004176.33.40.545 - 335.66.70.615

SOCIETÀ d'investimento internaziona-le acquista direttamente apparta-menti e stabili in Milano. 02.46.27.03

BANCHE multinazionali necessitano diappartamenti o uffici. Milano e pro-vincia 02.29.52.99.43.

INGEGNERE referenziato cerca biloca-le / trilocale in Milano zona servita.02.67.47.96.25

MONTECARLO confine. Esclusiva. Bel-lissimeville a schiera.Vistamare /Mo-naco. 465.000 Euro! italgest-group.com 0184.05.55.50

BOX doppio. Vendesi, viale Cirene. Im-mobile privo di riscaldamento nonsoggetto all'obbligo di certificazioneenergetica. 02.88.08.31.MILANOFIORI Magazzino mq. 360svendoeuro250.000.CE:G - IPE: 175kWh/Mqa 02.33.90.144UFFICI - affittasi, corso Italia. Stabilemoderno, direzionale, 380 mq. Postiauto. CE: F - IPE: 63,1 kWh/mca02.88.08.31.UFFICI /show-room, affittasi. StoricaVilla Mirabello (Maggiolina) CE: G -IPE: da 239,84 kWh/mca a 243,39kWh/mca 02.88.08.31.UFFICI nuovi Cairoli Bonaparte, 377mq, divisibili, pronta consegna. CE: D- IPE: 20,03 kWh/mca. www.filcasa-service.it 02.89.09.36.75VENDESI negozi liberi, multivetrine -Cappellini/Vittor Pisani. Canne fuma-rie, carico/scarico. CE: G - IPE: 187,5kWh/mca 02.67.07.53.08.

MILANOVia Chiostergi 15 vendesi ter-reno edificabile Mc 11.000 de-rivante da P.I.I. progetto ap-provato DIA pronta.335.63.10.149

PADRONCINOmotrice 115 offresi tra-sporti saltuari o continuativi Milanosud. Tel. 338.16.99.793

ATTIVITÀ da cedere / acquistare arti-gianali, industriali, turisticoalberghie-re, commerciali, bar, aziende agrico-le, immobili. Ricerca soci. BusinessServices 02.29.51.80.14

RISTORANTE con giardino centro sto-rico 800.000 incasso annuale cedeCantore a competenti anticipando180.000. 02.86.99.55.32

ACQUISTIAMOArgento, Oro,

Monete, Diamanti.QUOTAZIONI:

•ORO USATO: Euro 25,55/gr.•ARGENTO USATO :Euro 375,00/kg.

•GIOIELLERIA CURTINIvia Unione 6 - 02.72.02.27.36335.64.82.765MM Duomo-Missori

BOUTIQUE acquista oro, gioielli, dia-manti, argenteria, monete. Via Torino20-Milano. 02.86.46.17.26 - Lunedìchiuso.

PUNTO D'OROcompriamo contanti, superva-lutazione gioielli antichi, mo-derni, orologi, oro, diamanti.Sabotino 14 - Milano.02.58.30.40.26

LOTTOMIO IN EDICOLAScopri la principale rivista lottoin Italia da oltre 22 anni.Mediavideo pag.621-622Canale 5 - www.lottomio.it

ACQUISTIAMOautomobili e fuoristrada, qual-siasi cilindrata, pagamentocontanti. Autogiolli, Milano.02.89504133 - 02.89511114.

A AABAA Naturalmente relax. Lasciaticoccolare con piacevoli massaggi ri-lassanti completi. www.tantrabody-massage.it 02.29.40.17.01 -366.33.93.110.ABBANDONATI ai massaggi ayurve-dici. Percorsi di bellezza scontati del20%. Info 02.91.43.76.86.ABBINA mente e corpo attraverso il ri-lassante piacere dei nostri massaggiolistici. 02.39.40.00.18. Milano.MANZONI elegantissimo centro italia-no massaggi ayurvedici. Ambienteraffinato rinnovato. Sabato chiuso.02.39.68.00.71SCOPRI le nostre promozioni regalan-doti piacevoli momenti in un'oasi direlax. 02.66.98.13.15.

ABBANDONATI alla passione di don-ne unicamente per te! chiama899.996.101 troverai quella giusta!da 32 centesimi/minuto. VM18 MCI.AMANDA trasgressiva 899.842.473.Viziosa 899.842.411. Euro 1,30min/ivato. VM18. Futura Madama31 Tori-no.CERCHI nuovi incontri? Vuoi parlarecon una sconosciuta? Semplice, velo-ce, economico. Chiama 899.996.101da 32 centesimi/minuto. VM18 MCI.CONTATTO piccante 899.11.14.84.Esibizioniste 899.89.79.72. Euro 1,80min./ivato. Solo Adulti. Mediaservizi,Gobetti 54 - Arezzo.INTRIGANTI casalinghe899.89.79.72. Padrona899.11.14.84. Euro 1,80 min./ivato.Solo Adulti. Mediaservizi, Gobetti 54- Arezzo.

46 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

09.15 CALCIO: PALERMO -

GENOA

Serie A. Highlights9.30 CALCIO: CAGLIARI -

TORINO

Serie A. Highlights.9.45 CALCIO:

JUVENTUS - SIENA

Serie A. Highlights10.00 CALCIO:

PARMA - CATANIA

Serie A. Highlights.10.15 CALCIO:

INTER - MILAN

Serie A. Highlights10.45 CALCIO: ATALANTA -

ROMA

Serie A. Highlights15.00 CALCIO: FAN CLUB

MILAN15.30 CALCIO: FAN CLUB

ROMA16.00 CALCIO: FAN CLUB

14.00 BASKET:

SAINT MARY'S -

BRIGHAM YOUNG

NCAA16.35 RUGBY:

INGHILTERRA -

FRANCIA

Sei Nazioni20.30 RUGBY:

ITALIA - GALLES

Sei Nazioni

SKY SPORT 3

10.00 GOLF:

ACCENTURE

MATCH PLAY

Da Dove Mountain. Stati Uniti12.00 CALCIO:

JUVE STABIA - GROSSETOSerie B

BASKET1.00 MARQUETTE -

SYRACUSE NCAA. ESPN America

3.00 IOWA - KANSAS NCAA. ESPN America

3.00 DENVER NUGGETS -LOS ANGELES LAKERS NBA. Sky Sport 2

BILIARDO8.30 HAIKOU WORLD OPEN

Dalla Cina. Eurosport12.30 HAIKOU WORLD OPEN

Eurosport, Eurosport 2

TENNIS11.00 ATP DUBAI

SuperTennis

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: INTER - MILAN

Serie A. Highlights

CALCIO15.00 MILAN - ANDERLECHT

Torneo di Viareggio. FinaleRai Sport 1

19.00 UDINESE - NAPOLI Serie ASky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 2, MP Calcio, MPCalcio HD

20.30 WEST HAM - TOTTENHAM Premier LeagueSky Calcio 3

20.45 LAZIO - PESCARA Serie ASky SuperCalcio, Sky Calcio 1,MP Calcio, MP Calcio HD

20.45 CARPI - PAVIA Lega Pro. Prima divisione. Girone ARai Sport 1

INTER16.30 CALCIO: FAN CLUB

LAZIO17.00 CALCIO: FAN CLUB

NAPOLI17.30 CALCIO:

FAN CLUB JUVENTUS21.30 CALCIO:

MILAN - INTERSerie A

0.30 CALCIO: LAZIO - PESCARASerie A

SKY SPORT 2

9.30 BASKET: DUKE -

NORTH CAROLINA

NCAA11.30 RUGBY:

ITALIA - GALLES

Sei Nazioni

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestre14.15 CALCIO: FULHAM -

STOKE CITYPremier League

18.15 CALCIO: ARSENAL -ASTON VILLAPremier League

22.30 CALCIO: UDINESE -NAPOLISerie A

EUROSPORT

10.30 BILIARDO: HAIKOU

WORLD OPEN

Dalla Cina11.30 SALTO CON GLI SCI:

MONDIALI

HS 106 a squadre. Dalla Val di Fiemme (TN)

15.30 BILIARDO: HAIKOU

WORLD OPEN

Dalla Cina

23/10 - 22/11

Scorpione 7,523/11 - 21/12

Sagittario 5,5

21/4 - 20/5

Toro 7,5

ALTRI MONDI

Dal cemento di Dubai alPiccolo Teatro, l’azzurraha partecipato comeospite d’onore alla sfilatadi Laura Biagiotti. Già inoccasione della giornatamondiale per la lottacontro l’Aids, Roberta,insieme a Sara Errani,aveva indossato la t shirtdisegnata da LaviniaBiagiotti

Durante una gara Nascarla vettura in testa sbandae innesca untamponamento chescatena il caos. L’auto diKyle Larson prende ilvolo e si schianta sulmuretto. Guarda le fotodell’impatto scattate dalletribune, con i detriti delleauto che colpisconoalcuni spettatori

21/1 - 19/2

Acquario 6-

Roberta Vincidai campi da tennisalle sfilate di moda

Paura a Daytona,auto impazzitasui tifosi in tribuna

21/5 - 21/6

Gemelli 6-

IL VIDEOLA GALLERY

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

22/6 - 22/7

Cancro 7+

Gazzetta.it

Alcune stelle sonostorte. Così, lavoro,rapporti, soldi, fannoprecipitare gli zebedei.State su. E recitateuna prece per ilsudombelico.

21/3 - 20/4

Ariete 6,5

La Luna v’incentiva evi fa seminare bene.Ma vi rende sfigoscuricome una prefica:niente lagne! Lavorook. sudombelicopiangente.

23/7 - 23/8

Leone 6,5

23/9 - 22/10

Bilancia 6-

Oroscopo

24/8 - 22/9

Vergine 7-

Luna ok per colloqui,viaggi, pubblicherelazioni. La fortuna siricorda di voi, non solonel lavoro, lafornicazion vi fagrufolar di piacer.

La Luna paventa unbattuta d’arresto equalche rabbia ditroppo. Inutile forzarecose e tempi, meglioattendere. Fantasiesuine muy turpi.

Stelle ostichepaventano fatiche emalumore. Ci voglionoocchio fino, pazienza,rigore e fiducia,ovunque. Sudombelicospaesaterrimo.

Coordinatevi con lepersone intorno a voi.Così quaglierete (nonsolo nel lavoro) e noneradicherete glizebedei altrui.Slancissimo suino!

Siete socievoli comei coguari colitici.Addolcitevi. Eapplicatevi nel lavoro.Forma fisicaaccettabile, muy bienle clandestinità suine.

LE PAGELLE

Le proiezioni lunari vidanno indietro rispettoai vostri avversari.Cala la vostrapercentuale disuccesso e di favorisuini, ma per poco.

Creatività e inclina-zione al problemsolving vi rendonovincenti a tutto tondo.Risposte tanto attesearrivano, il fervoresuino cresce mucho.

La Luna agevola illavoro d’équipe, Marteporta fortuna. Lafaccia di glutei, poi,vi procura vantaggigiga: sfruttatela.Fornicazionissima!

www.gazzetta.it

Rabbia e stizze rischianodi farvi autorecidere glizebedei: moderatevi.Bene il lavoro, intuizionivincenti, ma sudombelicosinusoidale.DI ANTONIO CAPITANI

L’attaccante dellaRoma e dell’Italia ènato a Buenos Airesil 12 gennaio 1986. Inquesta stagione hasegnato 12 reti

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 3

4

-3

10

0

4

4

9

2

2

0

0

7

9

5

3

11

5

-1

0

3

2

6

10

0

15

8

8

6

17

7

4

3

3

10

11

5

8

15

10

2

5

8

9

2 2

0 4

1 4

2 5

1 94 10

2 70 8

3 8 0 5

1 9

3 4

4 10 2 7

5 11 1 6

4 12

4 12

6 15

6 13

4 11

2 10

7:11 18:01 6:53 17:52 7:09 18:03 6:52 17:54 10 feb. 18 feb. 25 feb. 4 mar.

Sul Nordovest neve in montagna, pioggia mista a neve in pianura e pioggia su coste liguri. Altrove

in prevalenza precipitazioni sparse e discontinue, nevose in montagna e temporaneamente anche in

collina, intervallate da schiarite.

Persistente instabilità in Sicilia, in Sardegna, al Sud e sulle regioni centrali tirreniche. Sulle regioni centrali adriatiche e al Nord rasserenamenti sempre maggiori, eccezion fatta per residua variabilità tra Piemonte e Liguria.

Nubi in aumento sulle regioni settentrionali, con nevicate sulle Dolomiti e piogge su Romagna e pianure trivenete. Al Centro resserenamenti. Sulle regioni meridionali, sulla Sicilia e sulla Sardegna alternanza di piogge e schiarite.

PABLO DANIELOSVALDO

IL MIGLIORELa fortuna crescee, insieme a intuitoed esperienza, vi

portaal successo. Il vostrocuore, poi, palpita,il vostro corpofornica, i viaggiriescono.

22/12 - 20/1

Capricorno 8

La tiratura di domenica 24 febbraioè stata di 317.439 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSE

Tipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 SEditrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spee-dimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALI EPROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 419dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7335 DEL 14-12-2011

COLLATERALI*con Le Grandi Battaglie N. 2 e 11,19 - con PassioneRally N. 2e5,19 - con libro Ronaldo il Fenomenoe 14,19- con The Coldplay Collection N. 5e 11,19 - con Carosel-lo N. 8e 6,19 - con Wrestling Heroes N. 9 e 12,19 - con imitici Bud Spencer & Terence Hill N. 9 e 11,19 - conMichel Vaillant N. 12e4,19 - con Leggende del Motocicli-smo N. 14 e 12,19 - con Cavalieri dello Zodiaco N. 18 e11,19 - con I Love Travel N. 22 e 5,19 - con La CucinaItaliana N. 27e 11,19 - con Orologi Forze Armate N. 28e16,19 - con l’Uomo Tigre N. 27 e 11,19 - con CalciatoriPanini La Raccolta Completa N. 43e6,19 - con Aerei daCombattimento N. 46 e 14,19 - con Le Stelle della NBAN. 36e6,19 - con Ferrari Racing N. 46e 14,19 - con Maxe 3,50 - con SportWeek e 2,70

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/cp. n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari aldoppio del prezzo di copertina per l’Italia; il triploper l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

[email protected]

VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

[email protected]

Franco [email protected] Cazzetta

[email protected] Palombo

[email protected] Zapelloni

[email protected]

Testata di proprietà de "La Gazzetta delloSport s.r.l." - A. Bonacossa © 2013

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

CONSIGLIERIAndrea Bonomi C., Fulvio Conti,Luca Garavoglia, Piergaetano Marchetti,Laura Mengoni,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALERiccardo Stilli

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIAlessandro Bompieri

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 9,00; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 20; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,70; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Maltae 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P.e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic. Fr. 3,00; Tunisia TD 3,50;Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

47LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

48 LA GAZZETTA DELLO SPORT LUNEDÌ 25 FEBBRAIO 2013

DERBY FORMATO EUROPA

ilnostro sito

LA STRACITTADINA LA LUNGA ATTESA PER LA GARA DI STASERA CHE È ANCHE UN INCROCIO SULLA STRADA CHAMPIONS

Servizio a pag. 47

I CONSIGLI

Romani a pag. 46

Candido Cannavò LAPRESSE Daniela Merighetti, 31 anni AFP

LE INIZIATIVE

Suardi a pag. 49 Prando a pag. 50Pettenò a pag. 50

GLI AGGIORNAMENTI

LA GIORNATA LA TABELLA DI MARCIA DI NERAZZURRI E ROSSONERI

BASKET C’È PURE CANTÙ-VARESETYUS SFIDA L’AMICO DUNSTON

HOCKEY GHIACCIOMILANO K.O. IN GARA-35-1 DAL VAL PUSTERIA

PALLANUOTOBRESCIA SENZA FRENIQUINDICESIMO SIGILLO

SCI

LORENZO ASTORI

Milano vicino all’Europacantava Lucio Dalla nel 1979,Milano dentro l’Europa vieneda dire oggi. Il miracolo del Mi-lan in Champions contro il Bar-cellona e la confortante vitto-ria dell’Inter in Romania illu-minano il derby di una lucenuova. Non è una sfida che va-le il primato in classifica, almassimo una fettina di qualifi-cazione per la prossima Cham-pions, ma sembra non esserse-ne accorto nessuno.

Settimana Perché il derby è ilderby e questo lo è ancora dipiù per quanto successo in set-timana. E questo rende tuttoancora più incerto. «Il Milan èfavorito perché ha battuto imarziani (o ex tali) delBarça...», «Sì, ma chissà quan-to gli sarà costato...» sono i di-scorsi che si sentono in questigiorni nei bar. E davanti ad uncappuccino c’è l’immancabileche sostiene che chi parte sfa-vorito (l’Inter in questo caso)poi alla fine è quello che vince:è successo spesso, succederàancora.

Parole Chiacchiere da derby,sfottò da amici-nemici per unasera. E poi c’è quel Balotelliche unisce e divide: unisce chi,interista o milanista, non losopporta proprio, divide chipensa ancora al tradimento, lo

stesso di Ibra e prima ancoradi Ronaldo. Per il Mario di ros-sonero vestito si preparano fi-schi e sfottò, ma tutti speranoche ci si fermi lì, che non arrivi-no ululati o cori razzisti. Lacurva dell’Inter da giorni pro-va a staccare la spina alle testecalde, quella del Milan si ade-gua annunciando un derby cal-do, ma senza eccessi. Così de-ve essere e sarebbe un delittorovinare una partita che ha tut-to per ridare luce al nostro cal-cio: San Siro pieno, due squa-dre in forma e quel tocco inpiù dato dalla neve annuncia-ta. Al resto dovranno pensarequelli in campo: i giovani (cre-stati o no) e i vecchi marpioni,quelli di mezza, calcisticamen-te parlando, età, e quelli al de-butto in uno stadio così. Perun vero derby servono facceda derby.

Occhio L’Europa ci guarda equesto è un motivo in più perdarsi una mossa. Quella che sidaranno i tifosi che oggi affron-teranno il giorno più lungo:perché tirare sera nell’attesa èsempre un po’ dura anche se imodi per ingannarla sono fintroppi fra una puntata al seg-gio elettorale e le partite delpomeriggio. Con un occhio al-la Juve che, chissà, forse, ma-gari... Ma questa è un’altra sto-ria, ora c’è il derby e per unavolta c’è proprio tutto perchésia un grande spettacolo de-gno di una Milano capitaled’Europa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Si conclude la serie delleinterviste ai maestri vip dellaLombardia, con il decimoappuntamento dedicato ai consiglidella Varese Golf Academy.L’ultima «lezione» sul nostro sito

Golf, impara da noiil colpo da maestro

A causa del maltempo,sono scattati prima del previsto iprimi rinvii ufficiali delle partite dicalcio a livello provinciale. Tuttigli aggiornamenti in tempo realesul nostro sito internet

Emergenza neve:scattano i rinvii

milombardia.gazzetta.it

Cannavò, le ideesono ancora vive

Merighetti ottava«Che stanchezza»

www.milombardia.gazzetta.it

Il trionfo col Barcellona, la vittoria di Cluj, San Siro praticamente esauritoInter-Milan torna ad essere la sfida più affascinante del calcio italiano

D’ARCO

«Ho capito che si puòsognare in fuorigioco». Sport,educazione e cultura, ma anchecarcerati e disabili, le storichebattaglie di Cannavò. E ora dellaFondazione. Scoprile sul sito

Stasera a Desio una grande classica del basket italiano.Cantù riceve la capolista Varese, senza tifosi al seguito. Èanche la sfida tra i due pivot, Tyus-Dunston, che sono grandiamici: «È una di quelle gare che può cambiare una stagione»

Pesante k.o. per Milano: il ValPusteria vince 5-1. Martedì aTorino in gara-4 serve reagireper pareggiare la serie

Il Brescia affonda Camogli econquista la 15a vittoria di fila.Il d.s. Borelli: «Tra Championse campionato: senza pause»

La bresciana DanielaMerighetti si è classifica soltantoottava nella libera di Meribel.Male Nadia Fanchini, che a metàgara si è praticamente sdraiatasulla neve. Tutte le notizie sul sito

EFFETTO MALTEMPO

I tifosi nerazzurri asorpresa scelgono Jonathancome esterno di destra delladifesa di Stramaccioni. Unasola differenza tra i milanistie il tecnico Allegri: acentrocampo l’allenatorerossonero sceglie Nocerino, itifosi preferiscono Constant

Nel giorno delle elezioni,abbiamo chiesto a 60 sportividella regione di votare peril derby: gli «exit poll»lanciano il Milan di Allegri,con Mario Balotelli indicatocome uomo partita. Il capodell’opposizione? Palacio

E’ emergenza neve: aMilano oggi dovrebbero caderecirca 5 centimetri e il Comune

ha invitato i tifosi a recarsistasera a San Siro utilizzando ilpiù possibile i mezzi pubblici.

Election derbyGli assi lombardivotano Milan

Il Comune: allo stadio coi mezzi pubblici

Sondaggio onlineI tifosi dell’Interdicono Jonathan

Occhi puntati suBalo: la curvainterista promettefischi, ma nienterazzismo

45L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Una domenica da ElLE FORMAZIONI SCELTE DA VOI E QUELLE DEGLI ALLENATORI

Sondaggio internet: i milanistivogliono Constant in mediana

CALCIO LA GRANDE ATTESA

El Shaarawy Balotelli Boateng

Muntari Montolivo Nocerino

De Sciglio AbateMexes Zapata

Abbiati

Handanovic

Nagatomo Juan JesusRanocchia Zanetti

GarganoKuzmanovic

Guarin

Kovacic

PalacioCassano

4-3-1-2

4-3-3

Così in campoCosì per i lettori

VOTANTI

94%Juan Jesus

97%Handanovic

82%Cambiasso

72%Chivu

Dati aggiornati alle 22 di ieri

97%Zanetti

91%Guarin

94%Nagatomo

97%Palacio

75%Kovacic

94%Cassano

84%Boateng

97%Abbiati

97%Balotelli 68%

Constant

97%Montolivo

59%Muntari

68%Zapata

59%De Sciglio

71%Abate

88%Mexes

97%El Shaarawy

7%Jonathan

Moduliscelti

3.137 VOTANTI3.097

% sceltagiocatore Inter

% sceltagiocatore Milan

All. Allegri

All. Stramaccioni

4-3-3

4-3-1-2INTER

MILAN

49%

82%

DAVIDE ROMANI

I moduli sono gli stessi,gli interisti vorrebbero Kova-cic come trequartista, i milani-sti preferiscono Boateng a cen-trocampo. Questa sera è tem-po di derby e i tifosi si sono di-vertiti a votare il sondaggiodel nostro sito: scegliere mo-dulo e giocatori da mandare incampo nella stracittadina. Ec-co come la vedono.

La sorpresa Stramaccioni è in-tenzionato a schierare dall’ini-zio i colpi del mercato di gen-naio (Kuzmanovic e Kovacic) itifosi invece lanciano il jolly.Nella difesa a 4, scelgono Jona-than come cursore di fascia de-stra. Rispetto all’allenatore ne-razzurro i tifosi dissentono suuna cosa: la posizione in cam-

po di Kovacic e Guarin. Stra-maccioni insiste con il colom-biano dietro le punte e il giova-ne croato nella mediana a tre,il popolo di fede interista lovorrebbe dietro le punte conGuarin al centro del centro-campo.

Tre punte L’euforia della vitto-ria in Champions e gli ultimisuccessi in campionato hannoaumentato il feeling tra Alle-gri e il pubblico rossonero. Per10 undicesimi, gli uomini scel-ti dai tifosi di fede Milan corri-spondono alla possibile forma-zione che il tecnico potrebbemandare in campo. L’unica dif-ferenza è che Allegri sembraintenzionato a schierare Noce-rino a centrocampo mentre i ti-fosi scelgono l’ex Chievo a cen-trocampo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter, i tifosilancianoJonathan

D’ARCO

43099€

39069€

IN ESCLUSIVA

SOLO VENERDI’, SABATO E DOMENICA

VIGEVANESE -VIA GIUSEPPE DIVITTORIO, 8 -Tel 02 451 094 31

OFF

ERTE

VALI

DE

FIN

O24

FEB

BR

AIO

PIUMINI ECAPPOTTI

PARTITA LIMITATA DI 531 CAPI DI QUALITA’

46 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

ection Derby

Giornata di elezioni, sera-ta di derby. In attesa di sapereda chi gli italiani hanno sceltodi farsi governare, abbiamo gio-cato con gli «exit poll» di In-ter-Milan. Chi vincerà il derby?E quale sarà il «premier» di SanSiro, l’uomo partita che decide-rà la gara? Ecco come hanno vo-tato 60 sportivi della Lombar-dia.

1 Marco Zambelli (Brescia): «Mi-lan 2-1. Decide Balotelli»2 Alessandro Calori (all. Bre-scia): «Di solito chi non è favori-to vince: potrebbe toccare all’In-ter. Occhio a Guarin».3 Luca Caldirola (Brescia)«Inter. Decide Palacio».4 Vanessa Ferrari (ginnastica):«Tifo Milan, vincerà grazie a Ba-lotelli».5 Alberto Martelossi (all. Bresciabasket): «Credo che il Milanpossa vincere. L’uomo partitasarà Niang».6 Piero Borelli (ds PallanuotoBrescia): «Milan favorito al70%, ma il migliore sarà Handa-novic».7 Andrea Cassarà (fiorettista):«Dico Milan, che deve vendica-re la sconfitta dell’andata. L’uo-mo partita sarà Boateng».8 Giorgio Lamberti (ex campionedi nuoto): «Assolutamente Mi-lan. E Boateng».9 Massimo Tataranni (Lodi hoc-key pista): «Vince l’Inter 1-0 eCassano sarà decisivo».10 Valeria Caracuta (Busto vol-ley): «Sono un’interista sfegata-ta. Vinceranno i nerazzurri e sa-rà decisivo Palacio, anche per-ché è l’unico che ci rimane».11 Christina Bauer (Busto vol-ley): «Dico Inter, ma come pro-tagonista punto sul mio conna-zionale Mexes. Se poi a fine par-tita vuole anche uscire...».12 Francesca Marcon (Busto vol-ley): «Dico Milan e mi auguroche il protagonista sia Boa-teng».13 Mauro Milanese (ds Varese):«L’Inter affronta i derby meglio

del Milan. L’uomo determinan-te sarà Rodrigo Palacio: attaccagli spazi e sa sfornare assist de-cisivi o fare gol».14 Fabrizio Castori (all. Varese):«Il Milan sta vivendo un buonmomento, è carico e ha lo spiri-to giusto. L’uomo chiave saràStephan El Shaarawy».15 Davor Jozic (Vice all. Varese):«Gara da tripla, l’Inter potrebberilanciarsi. Tutti aspettano Ba-lo ma io punto su Kovacic».16 Neto Pereira (Varese):«Il Milan vive un momento posi-tivo e può farsi trascinare dal-l’entusiasmo. Balotelli sarà cari-co al massimo e farà bene».17 Moris Carrozzieri (Varese):«Sono interista e la mia rispo-sta è scontata. Deciderà Cassa-no».18 Simone Vagnozzi (tennis):«Vince l’Inter. L’uomo partitasarà Cambiasso».19 Roberto Marcora (tennis):«Vince il Milan grazie alle gioca-te di Balotelli».20 Alessandro Bega (tennis):«Milan, Balo sarà decisivo».21 Alberta Brianti (tennis): «Vin-cerà il Milan. L’uomo partita sa-rà Balotelli».22 Enrica Merlo (Bergamo vol-ley): «Vincerà l’Inter 2-1. L’uo-mo partita sarà Guarin».23 Chiara Di Iulio (Bergamo vol-ley): «Finirà 2-1 per il Milan. Sa-ranno decisivi Balotelli e ElShaarawy».24 Sergio Scariolo (all. EA7 Mila-no): «2-1 per l’Inter con Cassa-no decisivo».25 Nicolò Melli (EA7 Milano):«1-0 per l’Inter con Cassano uo-mo partita».26 Gianluca Basile (EA7 Mila-no): «2-1 Inter con Handanovicassoluto protagonista».27 Alessandro Gentile (EA7 Mila-no): «Vince il Milan 2-1 e deci-

derà Balotelli».28 Jacopo Giachetti (EA7 Mila-no): «2-1 Milan. Allegri uomopartita».29 Ivan Basso (ciclista): «Sonomilanista e credo che possiamobattere l’Inter. Balotelli saràl’uomo chiave».30 Elia Luini (canottiere): «Il Mi-lan sta giocando bene e la vitto-ria con il Barça darà ulterioreslancio. Due nomi: El Shaa-rawy e Balotelli».31 Stefano Colantuono (all. Ata-lanta): «Il derby per me è sem-pre una partita da tripla. L’uo-mo derby? Palacio o Balotelli».32 German Denis (Atalanta): «In-ter 2-0. Decisivo Zanetti».33 Giacomo Bonaventura (Ata-lanta): «Vince il Milan. E Mon-tolivo sarà decisivo».34 Guglielmo Stendardo (Atalan-ta): «Vince il Milan 2-0. E Boa-teng sarà l’uomo-derby».35 Luigi Gresta (all. Cremonabasket): «Il Milan è in un mo-mento straordinario. Voto ElShaarawy».36 Luca Vitali (Cremonabasket): «Dico Milan e Balotel-li».37 Christian Presciutti (Pallanuo-to Brescia): «Il Milan è favoritodopo la vittoria col Barcellona.Decide El Shaarawy».38 Roberto Calcaterra (Pallanuo-to Brescia): «Milan. Balotelli uo-mo partita».39 Pietro Aradori (Cantùbasket): «Vince il Milan, decideBalotelli».40 Stefano Mancinelli (Cantùbasket): «Un bel pareggio con iportieri protagonisti».41 Nicolas Mazzarino (Cantùbasket): «Vince il Milan, Monto-livo determinante».42 Francesco Vescovi (Presiden-te Varese basket): «Inter 2-1.Cambiasso mvp».

43 Frank Vitucci (all. Varesebasket): «3-1 Milan, il Faraonedecisivo».44 Janar Talts (Varese basket):«Vince il Milan 2-0. L’uomo par-tita sarà Balotelli».45 Achille Polonara (Varesebasket): «2-1 Milan, Balo la stel-la».46 Tommaso Migliore (Milanohockey): «2-0 o 2-1 per il Mi-lan, decisivo il Faraone».47 Edoardo Caletti (Milano hoc-key): «2-1 per l’Inter, decide Pa-lacio».48 Manuel Lo Presti (Milano hoc-key): «3-1 per il Milan, Montoli-vo mvp».49 Greta Cicolari (beach volley):«Ho il cuore nerazzurro, nonpuò che finire 2-0 per l’Inter. Ilmigliore sarà Zanetti».50 Diego Confalonieri (scher-ma): «Spero in un pari, da buonjuventino: emergerà Palacio».51 Irene Curtoni (sci): «Finirà inpareggio. L’uomo partita saràBalotelli».52 Elena Fanchini (sci): «Ci cre-do poco ma ci spero: 2-0 per l’In-ter. Cambiasso migliore in cam-po».53 Nadia Fanchini (sci):«2-1 per l’Inter. Decide Zanet-ti».54 Daniela Merighetti (sci): «Di-co Milan. E Balotelli».55 Simone Raineri (canottiere):«2-1 per il Milan. Deciderà Balo-telli».56 Cristian Savani (capitano Ita-lia volley): «Sono milanista e so-no convinto che vinceremo.Punto sulla rinascita di El Shaa-rawy».57 Matteo Tagliariol (scherma):«Spero vinca il Milan. DecisiviDe Sciglio e Balotelli».58 Giacobbe Fragomeni (boxe):«Vince il Milan. I migliori Balo-telli e El Shaarawy».59 Mauro Nespoli (arco): «Vincel’Inter con Handanovic protago-nista».60 Michele Frangilli (arco): «Vin-ce il Milan con Balotelli decisi-vo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LE VOSTRE FOTOsu milombardia.gazzetta.it

Ivan BassoCiclista

Sono milanista ecredo che

possiamo batterel’Inter. Balotelli è

stato sempredeterminante,

sarà l’uomochiave anche nel

derby

ChristinaBauer

PallavolistaBusto

Inter, ma comeprotagonista

punto sul mioconnazionale

Mexes. Se poi afine gara vuoleanche uscire...

VIAREGGIO CUP LA FESTA DEL MILAN

GianlucaBasile

CestistaEA7 Milano

Finisce 2-1per l’Inter,

con il portiereHandanovic

assolutoprotagonista

StefanoColantuno

AllenatoreAtalantaIl derby è

sempre unapartita da tripla.

L’uomo decisivo?Da una parte

Palacio, dall’altraBalotelli

S

S

S

S

a

Nel giorno del voto, ecco i pareri di 60 protagonisti dello sportlombardo: rossoneri favoriti, SuperMario e il Faraone le stelle

HANNODETTO

Dolcetti «Tanto turnover,tutti importanti». Domani alle15 la finale con l’Anderlecht

d

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO D’ANGELOVIAREGGIO (Lucca)

Se glielo avessero detto prima del torneo,forse neanche lui ci avrebbe creduto. Aldo Dolcettifirma l’impresa e riporta il Milan in finale al Viareg-gio: «È cresciuta l’autostima, questi ragazzi hannofatto un cammino straordinario, interessante,coinvolgente. Ora dobbiamo essere bravi a restarelucidi e affrontare la finale pensando solo alla par-tita, come abbiamo preparato le altre. Questo Via-reggio ha evidenziato una crescita costante, tecni-camente e fisicamente abbiamo tenuto benissi-mo». Ancora una volta decisivo capitan Ganz: «Si-mone ha un fiuto del gol fuori dalla norma per lacategoria — continua Dolcetti —, oserei dire adul-to. Ma è tutto il gruppo che merita un applauso.Ho cambiato giocatori in ogni gara e tutti hannodato un contributo importante alla causa».

Gioia Galliani ha visto il match in tv, Filippo Galli,responsabile del settore giovanile, ha sofferto intribuna: «Traguardo importante — dice Galli —,c’è grande soddisfazione. Merito dei ragazzi, diDolcetti, ma anche di tutto lo staff che ha lavoratocon grande serietà e intensità. La squadra ha sapu-to ricompattarsi rispetto alle difficoltà avute incampionato. Il Viareggio è servito a far crescere ilgruppo: sotto il profilo del gioco, ma soprattutto afarlo diventare una squadra vera». Ganz, a un pas-so dal titolo di capocannoniere, è della stessa idea:«I titoli individuali sono secondari, vogliamo lacoppa, la meritiamo. Il gruppo alla fine è uscitofuori e adesso manca poco, portiamola a casa. Poise arriva il doppio titolo, meglio ancora». E sulledue giocate da rapace d’area, che hanno chiuso lagara: «Qualcosina da mio padre l’ho presa, no?»dice Simone, che ringrazia Pinato per il primo as-sist. E l’uomo assist ribatte: «Mi fa piacere aver con-tribuito alla corsa di Simone per il titolo di capo-cannoniere. Non ci aspettavamo di arrivare in fina-le, ma ora vogliamo vincere».

Che gruppo Tra i protagonisti c’è Filippo Lora: «Ilcampo non ci ha permesso di esprimere la nostraqualità, ma siamo stati bravissimi a calarci nellabattaglia. Alla fine io e Cristante giocavamo moltovicini per evitare le loro seconde palle, quelle chepiù ci mettevano in difficoltà». Venerdì Lora ha

ricevuto un’investitura importante daDe Sciglio, convinto che sia propriolui il prossimo ad arrivare in prima

squadra: «Quando l’ho saputonon ci credevo, lo ringrazio

per le belle parole.Io lavoro per miglio-rarmi ma non penso

alla prima squadra, ora ho in testasolo la finale, da vincere a tutti i co-

sti». Gli fa eco Johad Ferretti: «Siamoun grande gruppo, questo ci ha porta-to fin qui. Sarebbe importante vince-

re il torneo anche in vista dell’ultimafase del campionato, ci darebbe una ca-

rica in più». Chiude Davide Pacifico:«Siamo cresciuti tanto, il gruppo s’è uni-

to e siamo diventati squadra vera, solida.Ora manca un ultimo passo per fare festa».

L’Anderlecht è avvisato.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli sportivi dicono MilanIl «premier» è Balotelli

«Il gruppo èda applausiCome Ganz»

Pareri raccolti da Ambrogi, Brazzelli Lualdi, Brusa, Errante,Franzi, Gardani, Laffranchi, Maconi, Pagliara, Pettenò, Prando,Rossi, Scibetta, Sonzogni, Terraneo

Simone Ganz,19 anniPEGASO

Il gol in rovesciata di Simone Ganz, 19 anni PEGASO

47L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

ANTICHITA’IL CASTELLO

Fino Mornasco (CO) - Via Garibaldi 163 - www.antichitacastello.it - [email protected]

di Vincenzoe Giancarlo

In Tutta Italia

48 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

PUNTI

STOPPATE

IN BREVE TUTTE LE NEWSsu milombardia.gazzetta.ita

MINUTISono tra i migliori centri del campionato e hanno giocato contro anche in IsraeleIl canturino: «Lo terrò lontano dal ferro», il varesino: «Difenderò duro su di lui»

BRYANTDUNSTON26 ANNIVARESE

FLAVIO SUARDI

Cantù-Varese, il derbydei colossi. Bryant Dunston edAlex Tyus hanno già avuto mo-do di incrociarsi. Gara di anda-ta a parte, i due hanno già gio-cato da avversari anche nelcampionato israeliano e si co-noscono molto bene. Dun-ston: «Con Alex ci siamo già in-crociati diverse volte, so che èun giocatore che fa dell’atleti-smo una delle sue qualità mi-gliori, sarà difficile giocarcicontro, ma non è la prima vol-ta che accade. Per limitarlo ser-ve grande applicazione in dife-sa». Gli risponde Tyus: «Cono-sco Dunston dai tempi di Israe-le. E’ un giocatore molto forteed esplosivo e per limitarlo de-vo proteggere il ferro ed evita-re di fargli fare canestri facili».

Clima Al primo anno in Italiahanno già capito che aria tiraquando si arriva a questa parti-ta: «Un derby è sempre unapartita molto particolare — ri-flette Dunsotn — e i nostri tifo-si sono davvero speciali nel far-ci capire quanto tengano ad ot-tenere un grande risultato spe-cialmente contro Milano eCantù. Peccato non poter con-tare sul loro apporto nella par-tita di oggi, proveremo a vince-re anche per loro». «Che il cli-ma sia particolare — aggiungeTyus — un po’ si avverte, que-

sto è sicuro. Giochiamo a De-sio, dove abbiamo disputato legare più sentite della stagio-ne: i nostri tifosi sono moltobravi a farci capire quanto con-ti giocare contro un’avversariastorica. Per questo abbiamo bi-sogno della loro vicinanza,che peraltro non ci è mai man-cata». Cantù non sta attraver-sando un momento particolar-mente brillante. Varese vuoledimostrare di meritare il pri-mato. Ma il derby sfugge allelogiche della classifica: «Do-

menica sarà diverso — conti-nua il centro di Varese — enon sarà una partita certamen-te facile da interpretare. Il fat-to che Cantù non stia attraver-sando un momento particolar-mente felice ci deve mettere ul-teriormente in guardia. Avran-no una grande voglia di vince-re e di dimostrare che possonoricominciare a farlo. Hannogiocatori molto esperti, in gra-do di metterti in difficoltà inqualsiasi momento. Per que-sto sarà importante partire be-

ne, con grande applicazione esoprattutto senza subire, macercando di imporre il nostrogioco». «Dobbiamo giocareuna grande gara — spiegaTyus — perché per la nostrastagione potrebbe essere unpunto di svolta e l’occasioneper iniziare una striscia vincen-te. Varese è una formazioneche gioca davvero bene, conuna grande chimica e moltoben bilanciata. Abbiamo biso-gno di giocare al massimo do-menica».

Chiave Ma quale potrebbe esse-re la chiave per portare a casaquesto derby? «Sono convintoche tutto parta da una buonadifesa — dice il pivot bianco-rosso —. Quando riusciamoad imporre il nostro ritmo, par-tendo da una difesa aggressi-va, molto spesso vinciamo,dunque questo deve essere ilnostro punto di partenza». «In-contriamo la capolista — spie-ga Tyus —, quindi avremo cer-tamente grandi motivazioni,ma dovremo mettere in cam-po anche un’attenzione mag-giore. L’applicazione difensi-va è certamente un baluardoimportante per il nostro gioco,dovremo cercare di limitaregli esterni e proteggere l’area.In attacco dovremo essere pa-zienti e cercare sempre di im-porre il nostro ritmo, senza su-bire il gioco dei nostri avversa-ri».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4.7

Scariolo recuperapure Bourousis

11.6

BASKET VERSO IL DERBY

Il lombardo domina con 7.24: è la terzamisura di sempre. Perini vola nei 60 hs

grandi pivot

RIMBALZI

VALUTAZIONE

ATLETICA

30.9

15.4

Tyus sfida l’amico DunstonCantù-Varese è gigantesca

GIORGIO RONDELLI

Lombardi in evidenzanella prima giornata dei trico-lori indoor allievi e juniores diAncona. La palma del più bra-vo va ad Andrea Aldeghi (Lec-co Costruzioni) che si imponenel lungo allievi con uno stra-ordinario 7 metri e 24 cm, pri-mato personale e terza misuraall time di categoria, che oltretutto gli permette di staccaregià il biglietto per i mondialioutdoor in programma a Done-skt (Ucraina) a metà luglio. Ilragazzo di Civate precede unaltro lombardo di grande ta-lento come Alessandro Li Veli(Riccardi) che si deve arrende-re pur saltando 7 metri e 9 cme già si può pregustare la rivin-cita fra i due, che oggi si trove-ranno di nuovo a duello per iltitolo del triplo.

Ostacoli Il secondo titolo digiornata per la Lombardia loporta a casa Lorenzo Perini(Osa Saronno) dominando lafinale dei 60 hs in 7"90. Bravis-simo anche Davide De Marchi(Bergamo 59), argento con8"03. Poi ci sono gli altri podidi giornata. Conquistano l’ar-gento anche Giulia Sportoletti(5 Cerchi Seregno) con 5.98nel lungo allieve, Silvia Zanini(N. A. Varese) con 13.34 nelpeso junior e Michele Longhi(Lecco Costruzioni) con 2.01nell’alto allievi. Arrivano albronzo Michela Veneziano(Osa Saronno) con 8"95 nei60 hs allieve, Beatrice Dallera(Ilpra Vigevano) nei 1500 ju-nior con 4'36"90 e tutto il setto-re lombardo della marcia sui 5km con l’allievo Alessandro Ri-gamonti e lo junior Daniele To-disco, entrambi del Geas, e poicon l’allieva Alessandra Casli-ni (Bergamo 59) e la junior Ni-cole Colombi (Scanzoroscia-te). Sono poi entrati nelle fina-li di oggi sui 400 junior sia Ni-colò Ghirardi (Esay Speed)con 49"07 che Irene Morelli(Osa Saronno) con 55"93 il mi-glior crono delle batterie. Ca-so più unico che raro anche laqualifica per la finale dei 400allieve di tutte e tre le gemelleTroiani, Alexandra 58"13, Vir-ginia 58"15, Serena 58"41(Pro Patria Busto).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2.4

L’EA7 tornaa Reggiodopo 6 anni

Alex Tyus (a sin.), 25, e Bryant Dunston, 26, nella gara d’andata CIAMILLO

Assoluti AnconaAldeghi è super

7.5

ALEXTYUS25 ANNICANTÙ

19.2

9.5

22.7

1.1

PIETRO SCIBETTA

Nessun problema partico-lare per l’EA7 Emporio Armaniche oggi alle 12 (diretta La7De Sportitalia 2) affronterà laTrenkwalder Reggio Emilia alPalaBigi. In settimana il centrogreco Ioannis Bourousis avevaavuto problemi a causa dellafebbre, ma negli ultimi duegiorni si è regolarmente allena-to e ci sarà. Milano torna a Reg-gio Emilia per la seconda voltain questa stagione (la prima fuin precampionato) e per la pri-ma volta in Serie A dalla stagio-ne 2006-07, più precisamentedal 9 maggio del 2007. Alloravinsero i biancorossi lombardiper 83-68 con 22 punti di Dan-te Calabria e 18 di Danilo Galli-nari. Nella Trenkwalder l'uni-co elemento di continuità conquella partita è rappresentatodall'allenatore, Max Menetti.Allora subentrò a Renato Pa-squali ma chiuse la stagionecon la retrocessione, nell'annodell'indimenticato «caso Lor-bek». Oggi c'è la curiosità di ri-vedere all'opera Troy Bell conla canotta reggiana: l'america-no è tornato in settimana dopoaver lasciato Barcellona Pozzodi Gotto e ritrova la Serie A do-po la stagione 2009-10 conCremona (15.3 punti di me-dia), mentre nel 2010-11 ave-va giocato 9 partite con ReggioEmilia in Legadue, chiudendocon 12.6 punti a partita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Andrea Aldeghi (Lecco Costruzioni)

49L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

VAL PUSTERIA1

Milano torna sulghiaccio martedì,

a Torino

SGara-1

Martedì 19Val Pusteria-

Milano 1-2

Gara-2Giovedì 21

Milano-Val Pusteria 0-1

Gara-3Ieri

Val Pusteria-Milano 5-1

Gara-4Martedì 26

Milano-Val Pusteria

(a Torino)

Eventualegara-5

Giovedì 28Val Pusteria-

Milano

Eventualegara-6

Sabato2 marzo

Milano-Val Pusteria

(a Torino)

Eventualegara-7

Martedì5 marzo

Val Pusteria-Milano

(1-0; 2-1; 2-0)MARCATORI Pajic (V) 11’36" p.t; Helfer (V)3’30" inf.num, Ansoldi (M) 13’26" sup.num;Iannone (V) 18’33" s.t; Pajic (V) 7’54"sup.num, Cullen (V) 17’34" sup.num. t.t.VAL PUSTERIA Aubin (Hopfgartner); Hel-fer , Mair, Hofer, Willeit, Makela, Ellisca-sis, Glira; Jensen, Cullen, Oberrauch, Ian-none, Guitè, Pajic, Tauber, Crepaz, B.Obermair, A. Obermair, Schweitzer.ALL. Adey.MILANO Raycroft (Della Bella); Snopek,De Marchi, Liffiton, Re, Betti, Latin; Kina-sewich, Ansoldi, Knackstedt, Caletti, Iori,Migliore, Lo Presti, Goi, M. Borghi, Mazza-cane. ALL. Insam.ARBITRI Colcuc (c.a.); Lorengo-Unterwe-ger (giud. linea); Metelka (s.a.)

Borelli polemiconel dopo partita:«Tra Championse campionato nonabbiamo pause»

I giallorossi fanno 2-2 a Pratoe scivolano al quarto posto

MILANO

Milano k.o. col Val PusteriaA Torino servirà un’impresa

Camogli divorato, il Brescia ha ancora fame

TUTTALA SERIE

GIORGIO PRANDO

Il miracolo non si ripete,Milano regge finché può primadi cedere il passo al Val Puste-ria, che si porta sul 2-1 nella se-rie. Protagonista del 5-1 di ga-ra-3, ancora Rok Pajic, lo stra-niero di scorta, che trova un pe-santissima doppietta. Per spera-re ancora, servirà una vittoriamartedì a Torino.

Lutz out Problemi in difesa percoach Insam, che all’ultimo mo-mento deve fare a meno di Lu-tz, colpito alla vigilia da un at-tacco influenzale. Betti e Re en-trano nelle rotazioni. Adey con-ferma il line-up vincente di ga-ra-2. E fa bene, visto che è anco-ra Pajic a sbloccare la situazio-ne con un tiraccio dalla distan-za, che filtra in una selva di pat-tini. Dopo quello di gara-2, unaltro «gollonzo» per lo slovenoche in autunno si era offertoproprio al Milano. Episodio aparte, la supremazia dei padro-ni di casa è evidente. Milano,volenteroso e cattivo, nel com-plesso tiene ma tira poco. I ros-soblù non si risparmiano: vola-

no cariche e colpi proibiti, conLiffiton protagonista. Lo stesso«Dexter» salva la baracca tuf-fandosi sul puck in inferiorità.Brivido per i Lupi: Aubin in-ciampa da solo, ma Iori non rie-sce ad approfittarne. Si va al pri-mo riposo sull’1-0.

Sul più bello La frazione centra-le comincia nel peggiore deimodi: i rossoblù pasticciano insuperiorità numerica e ne scatu-risce un contropiede. Jensen ap-poggia per Helfer, inutile il tuf-fo disperato di Raycroft. Il col-po potrebbe stendere un muloe in effetti il Milano per lunghiminuti resta in balia degli avver-sari. Ci vuole un time-out di In-sam, a dare la scossa. Il Milanoprima spreca un 5 contro 3, poi, con un solo uomo in più, azzec-ca l’azione vincente. È Ansoldia freddare Aubin riaccendendole speranze. I Lupi sbandano, latenuta mentale non è il loro for-te, ma un altro episodio li favo-risce. Jensen rompe la stecca aSnopek, gli arbitri non se ne ac-corgono, la difesa si disunisce eIannone trova il sette sulla spal-la di Raycroft. Mancano menodi due minuti alla seconda sire-

na, è il momento peggiore persubire un gol.

Iori k.o. E infatti la partita fini-sce sostanzialmente lì. Al rien-tro non c’è Iori, finito all’ospe-dale per una botta al costato daverificare. In seconda scala LoPresti, Mazzacane entra neicambi. Non è serata, il Val Pu-steria preme sull’acceleratore eriesce anche a migliorare le pro-prie statistiche in power play.Prima Pajic, implacabile, trovaun gran diagonale in powerplay. Poi, Cullen a siglare la«manita», sempre in superiori-tà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

HOCKEY PISTAHOCKEY GHIACCIO PLAYOFF - GARA 3

PALLANUOTO

FABIO PETTENÒ

Ora le vittorie di fila sonoquindici. E il Brescia della palla-nuoto non è ancora sazio. Piog-gia di gol nel quarto turno diritorno del campionato di Se-rie A1. Nel testa-coda contro

Camogli sono gli uomini diAlessandro Bovo a uscire netta-mente vincitori. La capolistanon fa sconti nemmeno ai ra-gazzi di Cavallini, una forma-zione che paga l’inesperienzadella rosa con l’ultimo posto ingraduatoria. La differenza divalori si è vista subito anchenella vasca della piscina del Pa-lasystema di via Rodi. Nel festi-val del gol, 20-5 il finale, primereti tra i professionisti per il gio-vane Castellani. Con lui in cam-po anche altri due baby: il por-tiere Moratti e Guerrato. «Ladifferenza tra le due formazio-ni era marcata — commenta

euforico a fine gara coach Bovo—. Non eravamo al massimo, acausa delle molte assenze, machi è sceso in acqua ha dimo-strato grande professionalità».

L’impegno europeo Adesso Bre-scia si prepara alla delicatissi-ma sfida di mercoledì in Cham-pions League, a Novi Sad. «Sap-piamo di andare a giocare inuna vasca difficile – concludel’allenatore bresciano —. È unapartita nella quale mi aspettomolto dalla squadra, soprattut-to dal punto di vista caratteria-le», sottolinea Bovo. Sui prossi-mi impegni europei e di cam-

pionato, il d.s. Piero Borelli èpolemico con la federazione.«Mi aspettavo maggiore atten-zione nella stesura dei calenda-ri. Mercoledì siamo in Serbia esabato in vasca a Siracusa: nonriusciamo nemmeno a tornarea casa — tuona Borelli —. Michiedo come sia possibile nonprendere in considerazionequesta situazione». Per Bresciaoltre al danno la beffa. «Il 9marzo ci sarà la prima gara de-gli ottavi di coppa e nello stes-so giorno la sfida con la Floren-zia, che abbiamo già provvedu-to a spostare al 13 dello stessomese — rimarca il d.s. —. For-se nessuno dei vertici credevaalla nostra qualificazione. Op-pure si è trattato solo di unagrossa dimenticanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4

Il Lodi si illudepoi si spegne

5

Rossoblù,che bottaOra è dura

Luca Ansoldi, 31 anni, ieri unico marcatore del Milano a Brunico IPP

Contro Camogli quattro reti di Luka Lonkar, 25 anni FOTOGRAMMA

ALBERTO AMBROGI

Terzo pareggio per l’Amatori Sporting Lo-di nella gestione Bresciani, che sulla pista diPrato non va oltre il 2-2. Un risultato che fascivolare i giallorossi al quarto posto, superatidal Bassano vittorioso sul Giovinazzo. E direche Platero e compagni, nonostante un viaggiodi andata reso complicatissimo dalla neve e du-rato quasi 6 ore, erano scesi in pista belli tonici,portandosi in vantaggio dopo poco più di unminuto con Illuzzi. Poi il pareggio dei padronidi casa e il nuovo vantaggio dell’Amatori primadel riposo con Massimo Tataranni, ex di turno.

Con l’uomo in meno A rivelarsi letale per i giallo-rossi sarà il secondo tempo, caratterizzato an-che dalle decisioni arbitrali. Prima Saavedra pa-reggia in power-play dopo che Platero era statopunito con un cartellino blu, poi a 11’ dalla finel’episodio che sarebbe potuto costare la sconfit-ta all’Amatori: l’arbitro viareggino Molli, nonnuovo a scelte clamorose, punisce con un rossodiretto il giallorosso Illuzzi, giocatore dalla «fe-dina sportiva» esemplare, per una gomitata aun avversario. L’Amatori resiste per ben 5’ ininferiorità numerica, sfiorando anche il gol del-la vittoria, ma alla sirena finale è 2-2.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

50 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

AtleticaTappa del Brianzolo(gi.ro.) Ieri a Carate Brianza sesta e ul-tima tappa del Campionato Brianzoloche ha visto al via quasi 500 atleti. Ec-co i risultati. Gare maschili Seniores:Samuele Lazzaro (Us Quercia); Pro-messe: Angelo Busi (Presezzo); Junio-res Davide Sparasci (Cento Torri); Al-lievi: Claudio Valle (Gs Orobie); Cadet-ti: Mirco Colombo (Atl. Erba); Ragazzi:Federico Letizi (Cba Cinisello); TM: Mir-co Colangelo (Gs Cometa); MM35:Francesco Riva (Valmadrera); MM40:Orazio Bottura (Tommy Sport);MM45: Giuseppe Gamberane (DainiCarate); MM50: Italo Conti (Pol. Pia-gnona); MM55: Paolo Gatti (Daini Cara-te); MM60: Giulio Consonni (Amici del-lo Sport) MM65: Luciano Faraguna(Atl. Capua); MM70: Aldo Borghi Azzur-ra (Garbagnatese). Gare femminiliSeniores: Gloria Giudici (Atl. Rovella-sca); Promesse: Emma Rognoni (Vi-rus Senago); Juniores: Anna Caglio(Besanese); Allieve: Claudia Cimato(Virus Senago); Cadette: Floriana But-ti (Atl. Erba); Ragazze: Alice Narciso(Atl.Erba); TF: Chiara Moras (GazzettaRunner Club); MM35: Alessandra Ar-curi (Atl. Erba); MF40: Barbara Corsini(Besanese); MF45: Daniela Gilardi (Val-madrera); MF50: Anna Casuscelli (Atl.Gisa); MF55 Lorena Fumagalli (RoadRunners); MF60: Marilena Cenedella(Atl. Ambrosiana).

X.Runners, in marciaper EmergencySeconda tappa ieri per gli X.Runners, ipodisti che corrono per Emergency eche stanno girando la provincia di Mila-no per catalizzare l’attenzione sulla Cli-nica pediatrica di Bangui nella Repub-blica CentroAfricana. Erano una trenti-na all’appuntamento fissato a Villasan-ta. Da lì sono partiti guidati da Pier edElena del gruppo podistico A Piede Li-bero per un piacevole allenamento col-lettivo di una decina di chilometri all’in-terno del Parco di Monza.

RUNNERS, ELEZIONI (w.b.) Si sonosvolte le elezioni al Road Runners ClubMilano, il più antico sodalizio podisticomilanese con sede in via Canonica 23a due passi dall’Arena civica. Il prossi-mo consiglio che rimarrà in carica dueanni sarà così composto: Isolano Mot-ta, Francesco Vitale, Sabina Frà, Anto-nio Brillo, Alessandra Bestiani, GiorgioAlemanni, Luciano Alvazzi, Marco Mar-chese, Stefano Finizio, Riccardo Ghi-dotti, Walter Valli, Ilaria Fossati, Cri-stiano Neri.

CalcioTrofeo Annovazzi(m.cav.) Questi i risultati della quintagiornata della prima fase della BraccoCup-Annovazzi, riservata alla catego-ria Giovanissimi, disputata al centrosportivo dell’Enotria. Il Pontisola habattuto l’Accademia Inter per 3-0 (retidi Botti, Falgari, Belotti), dopo che que-st’ultima nel turno precedente avevaavuto la meglio per 3-2 sull’Alcione. IlCimiano ha invece sconfitto per 1-0(Antonucci su rigore) la Stezzanese,dopo aver battuto un turno fa anche ilBresso per 3-1. Giovedì 28 entrano inscena le teste di serie: l’Enotria affron-terà il Pontisola e l’Aldini il Cimiano.

PallavoloPOWER SI RISOLLEVA (al.ambro.) Bel-

la prova d’orgoglio per la Power VolleyIt&Ly Milano che dopo due sconfitte difila batte con un netto 3-0 (25-21;25-19; 25-20) Cagliari in un confrontodiretto per il quarto posto nel girone Adella Serie B1 che ora gli uomini di Ma-ranesi occupano in solitaria.

RugbyGRANDE MILANO RECUPERA (m.can.)Nel weekend che coincide con la parti-ta della Nazionale per il Sei Nazioni, cisaranno tre gare di recupero per il Gi-rone A della Serie B. Oggi la partitaclou è sicuramente lo scontro tra Pa-rabiago e Grande Milano, con i padro-ni di casa in serie positiva da 6 partitee in corsa ai primi posti. Sondrio ospi-terà Lecco, mentre l’Alessandria, ulti-ma in classifica, si scontrerà con ilCus Genova

VarieQuanti campioniin passerella(fr.vell.) Moda e sport. Il binomio conti-nua. Soprattutto col coinvolgimento ditanti personaggi durante le sfilate. Og-gi da Laura Biagiotti, che da anni, invi-ta i non calciatori, sarà la campiones-sa del tennis Roberta Vinci a chiuderein passerella con la stilista romana. Latennista tarantina sarà l’ospite d’ono-re al Piccolo Teatro. Domani, invece,saranno i campioni ad ammirare le col-lezioni femminili: da John Richmond invia Melegari sono attesi l’attaccantedella Juve Alessandro Matri e lo scher-midore Aldo Montano, ormai ospite fis-so di Saverio Moschillo.

YogaCORSI GRATUITI Domenica 3 marzo,nella Sala del corpo libero dell’Idrosca-lo club di Milano (prenotazioni allo02.7560379), tornano i corsi gratuiti diyoga, tenuti dalla professoressa Ma-ria Cristina Franzoni.

AtleticaTROFEO LOMBARDIA (gi.ro.) Sono 1156gli atleti iscritti alla seconda fase delcampionato di società di cross e allaterza ed ultima prova del Trofeo Lom-bardia di corsa campestre in program-ma stamattina ad Arcisate (Va). Per ipiù grandi si tratta dell’ultima prova vali-da per qualificarsi per i campionati ita-liani di società del prossimo 10 marzo aRocca di Papa.

GIRO DEI GRASSI (gi.ro.) Oggi a Conce-sio (Bs) la 14a edizione del Giro dei Gras-si, gara Uisp di Short Trail di 14 km conun dislivello di 700m. Il ritrovo è fissatoper le 8.30 all’Oratorio Paolo VI via DeGasperi (Pieve), mentre la partenza èprevista per le 9.30. Iscrizioni suwww.atleticaconcesio2009.it

CalcioPRIMAVERA, BRESCIA K.O. (f.sal.) IlBrescia Primavera, impegnato nella 19a

giornata sul campo dell’Udinese, escesconfitto per 2-0. A decidere la gara èla doppietta personale del centravantiMiguel Medina, che realizza entrambele reti nel primo tempo (sblocca al quar-to d’ora, raddoppia al 26’). Rinviate legare delle altre squadre lombarde: Cit-tadella-Inter, Milan-Atalanta e Vare-se-Padova.

DONNE, BRESCIA VA (f.sal.) Nella 22a

giornata il Brescia, unica squadra lom-barda a scendere in campo (rinviateMozzanica-Fiammamonza e Como-Ri-viera di Romagna per il maltempo), in-fligge alla capolista Torres la primasconfitta stagionale per 2-0. Protagoni-sta è Barbara Bonansea, autrice delladoppietta che regala alle leonesse la vit-toria.

CiclismoCoppa San Geo(d.v.) Vittoria del trevigiano Matteo Col-lodel (Marchiol) nell’89a Coppa San Geoper dilettanti, con arrivo a Soprazoccodi Gavardo (Bs) dopo 150 chilometri: 2˚il bresciano Nicola Gaffurini (Delio Galli-na-Colosio), 3˚ Ricardo Pichetta (Mon-viso Venezia). Piazzati i lombardi Davi-de Villella (5˚), Alessandro Tonelli (7˚) eNicola Ruffoni (8˚).

MARINI SECONDO (d.v.) Il bresciano Ni-colas Marini (Zalf-Fior) si è classificatoal secondo posto nel Memorial Poleseper dilettanti, che si è svolto ieri a SanMichele di Piave (Tv) e che ha visto l’af-fermazione del padovano Fabio Chinel-lo (Marchiol).

FootballAL VIA LA A2 (paglia) Inizia con il derbylombardo Daemons Cernusco-FrogsLegnano il campionato LeNAF 2013, laSerie A-2 del football americano. In que-sto weekend ricomincia la stagione: ie-ri l’anticipo, primo kickoff con Blacks Ri-voli-Giaguari Torino. Ma l’appuntamen-to clou della prima giornata è in pro-gramma stasera, alle 21, tra i Daemonsdi Cernusco sul Naviglio e i Frogs Legna-no, una delle franchigie storiche del fo-otball italiano. Oggi (alle 14.30) parte an-che l’avventura dei Lions Bergamo, chese la vedranno con Islanders Venezia.

Hockey ghiaccioCOMO CONTRO L’ORA (f.b.) La stagioneregolare si chiude oggi, con l’ultima gior-nata del campionato di Serie C, impor-tante per definire la griglia in vista deiplayoff promozione. Tutte le partite sigiocano alle 18.30 e il compito sulla car-

ta più difficile tocca al Como, che fa visi-ta all’Ora: i padroni di casa sono comun-que già sicuri del primato. Se le primedue piazze sono assegnate, si lotta so-prattutto per il terzo posto, occupatodall’Alleghe con un punto in più rispettoa Como e Varese. Per tentare di aggan-ciarlo i lariani devono battere l’Ora,mentre i varesini devono vincere aMalé con il Val di Sole, ultimo, sperandoentrambi nel passo falso dell’Allegheche ospita il Valpellice. Il Chiavenna, pe-nultimo, ha dato da tempo l’addio aiplayoff e gioca a Dobbiaco. Il Feltre-ghiaccio riposa.

NuotoTROFEO DELL’AMICIZIA (ma.sc.) Il ter-zo Trofeo dell’Amicizia di nuoto è in pro-gramma oggi pomeriggio nella Piscinadi via Folperti, a Pavia, organizzato dal-la Vogherese Nuoto per le categoriePropaganda (bambini fino a 9 anni) edEsordienti B (dai 9 agli 11 anni). Tra que-sti ultimi l'Aics Pavia Nuoto, squadraospite, schiera nove giovanissimi atletinati tra il 2002 e il 2004, che tenteran-no di ottenere tempi validi per le qualifi-cazioni ai Campionati Regionali Prima-verili di aprile.

SciGiornata negativaper i lombardi(s.s.) Lombardi lontani dalla zona meda-

glie nel supergigante maschile valevoleper i Mondiali juniores di sci alpino a LeMassif (Can). Il milanese Guglielmo Bo-sca ha concluso al quindicesimo posto,staccato di 2”33 dal vincitore svizzeroNils Mani che ha superato l’austriacoThomas Mayrpeter e il francese Valen-tin Giraud Moine. Molto più attardato illecchese di Dervio Stefano Baruffaldi,il quale ha commesso un grave errorenella fase iniziale che lo ha pesantemen-te condizionato fino al 42˚ posto conclu-sivo con un ritardo di 4”19 dalla meda-glia d’oro. Oggi giornata di riposo, le ga-re riprendono domani con il gigante ma-schile.

TennisRemondina in finale(cr.so.) Giulia Remondina tenterà oggidi conquistare il decimo titolo della suacarriera da professionista. La giocatri-ce bresciana, numero 336 al mondo equarta favorita del torneo di Macon(Francia, 10 mila dollari, indoor), hasconfitto ieri la francese Audrey Albie,quarta transalpina a cadere questa set-timana sotto i colpi della tennista lom-barda. È finita col punteggio di 7-5 6-2 afavore dell’allieva di Daniel Panajotti,che dopo un avvio equilibrato è riuscitaa prendere il largo di fronte a una rivaleche ha solo 18 anni ed era entrata nelmain draw dalle qualificazioni. Ad atten-dere la Remondina in finale c’è AntoniaLottner, sedicenne promessa del ten-nis tedesco.

motori Nei padiglioni dell’esposizione di Rho grande successo per il simulatore della «rossa», come in pista a Monza

In Fiera si chiude Milano AutoClassica:in mostra bolidi di oggi e gioielli d’epoca

Il freddo e la neve nonhanno ostacolato gli oltre250 runner che si erano datiappuntamento nellanuovissima e modernissimapiazza Gae Aulenti, nel cuoredi Milano, al Nike Flyknit Hub,per la Perfect Run, la corsache ha attraversato gli

inesplorati sotterranei diPorta Nuova e alcuni puntistrategici della città. Dotatidi mini-torce, i podisti urbanihanno illuminato il percorsonotturno alla scoperta dellacorsa perfetta. E ieri oltrecento donne hanno corso,partendo da piazza Aulenti.

Dopo la sconfitta neiminuti finali a CasaleMonferrato, costata ilsecondo posto in Legadue, laCentrale del Latte Brescia(Barlos nella FOTOGRAMMA)torna sul parquet del SanFilippo ospitando la PrimaVeroli, già regolata all’andata(80-82). Approfittando delriposo dell’inseguitriceBologna e del passo falso diScafati con Forlì, Brescia hala possibilità di consolidare ilquarto posto e di non perderecontatto con Pistoia, CasaleMonferrato e BarcellonaPozzo di Gotto, impegnate ingare sulla carta favorevoli.Ma la Legadue è campionato

equilibrato e pieno di partiteimprevedibili: «Dobbiamo faremolta attenzione», dice coachAlberto Martelossi. «Abbiamodimostrato di soffrire lesquadre con playmakerpiccoli come Walker estavolta sarà per noi unapartita difficile, visto cheVeroli gioca un basket moltofisico». Brescia al completoattende l’arrivo di Paul LesterMarigney e compagni: propriol’ex di Imola è «atteso» dalpubblico bresciano, a cuiregalò un brutto gesto nellagara di andata giocata alPalaRuggi, quando vestiva lamaglia dell’Andrea Costa.

Alberto Banzola

BRESCIA HA VOGLIA DI RIMANERE IN ALTOMARTELOSSI: «TEMO IL GIOCO DI VEROLI»

PORTA NUOVA, IN 250 CORRONO DI NOTTENEGLI SPAZI SOTTERRANEI DEL QUARTIERE

ALESSANDRO CONTI

«Adoro le macchined’epoca, perché so come entroin curva ma non so come neesco». Giuseppe Paggi, 69 an-ni, lo dice prima di un’esibizio-ne, al volante di una Fiat 501Siluro del 1923, motore 1600,25 cv, nello spazio dedicato alBergamo Historic Gran Prix.Qualche decina di metri più inlà, 40enni e adolescenti si sfi-dano, virtualmente, sul circui-

to di Monza al volante del si-mulatore Ferrari. Sono soloun paio di istantanee di Mila-no AutoClassica 2013, salonedell’auto d’epoca fino ad oggiaperto alla Fieramilano Rho.La manifestazione spazia daipezzi pregiati in esposizione,alla vendita, passando per i ri-cambi introvabili, le gare del-le Gta, i convegni con gli esper-ti del settore e i «miracoli»compiuti in diretta dai restau-ratori. Tra i gioielli in mostra,una accanto all’altra, ci sono

una rarissima Ferrari 250GTO del 1963 nera e l’unicoesemplare di Maserati A6G54Spyder Zagato carta da zuc-chero.

Cavallino in mostra Nello standdel Cavallino fa bella mostradi sé anche la F150 che arrivòa fine Mondiale F.1 2011 quin-ta e sesta con Alonso e Massa.Basta spostarsi di pochi passied ecco l’Alfa Romeo 33 TT 12campione del mondo marchedel 1975 guidata, e firmatasulla carrozzeria, da ArturoMerzario. O il prototipo di F.1179F del 1981, una delle pri-me macchine con il cockpit in

carbonio dopo la McLaren. Esempre in tema di Biscione laP3 del 1932 di Tazio Nuvolaricome anche una Chevrolet Im-pala del ’79 della polizia diPalm Beach o una 600 Multi-pla delle Orsoline del carceredi Como. Non manca una par-te dedicata alle moto Bmw, so-prattutto degli Anni 50, dallecorsa ai sidecar. Altri visitato-ri preferiscono una mega pistaelettrica a 7 corsie per gioca-re, ma non troppo, ad essere ilpiù veloce. La fiera è aperta fi-no ad oggi, dalle 9 alle 19, ilprezzo del biglietto è di 15 eu-ro (gratis sotto i 12 anni).

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Grande Milano Lombardia

TUTTI GLI APPUNTAMENTIsu milombardia.gazzetta.it

l’evento

basket

AGENDA E RISULTATI a

Racconta, proponi, segnala a GAZZETTA MILANO & LOMBARDIA via Solferino 28, Milano (mail a [email protected]). Pagine a cura di MANLIO GASPAROTTO

Tra le attrazioni della Fiera di Rho c’è il simulazione della Ferrari

Il brivido (virtuale) di guidare la Ferrari

PALLAVOLO DOPO 4 K.O.

(al.ambro.) A ReggioEmilia per uscire dalla crisi. IlVero Volley Monza, reduce daquattro sconfitte consecutivesenza nemmeno un puntoraccolto, sarà di scenastasera alle 20 al Pala Bigicontro la Conad, che all’andataha espugnato il PalaIper altie-break. Al Vero Volley,scivolato al settimo posto eche non vince in trasferta dal28 ottobre (solo 3 i successiesterni stagionali), serve unadecisa inversione di rotta. Neè ben consapevole coach DelFederico che assicura:«Abbiamo lavorato perdiminuire il numero di errori,che con Molfetta sono statidecisivi. Reggio è una squadramolto particolare, riesce avincere anche con le prime,dobbiamo andare lì e giocareai nostri massimi livelli peravere possibilità di portare acasa punti: ora non si scherzapiù, ogni partita è decisiva». Acinque partite dal terminedella regular season i brianzolinon possono permettersi altripassi falsi: il rischio è dicompromettere anche lapost-season.

Vero a Reggio«Bisogna usciredal tunnel»

51L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

www.gazzetta.it - [email protected]à RCS MediaGroup SpA - Divisione Pubblicità - Via Villari 50 Bari - Tel. 0805760111

Torrente«Dobbiamo

cambiarementalità: se

vogliamo salvarcidobbiamo

modificareatteggiamento,

altrimentirischiamo

grosso»

Caputo«Il problema

non è Torrente,o il modulo.

Adesso servesoltanto stare

vicini: con ilgruppo unitousciremo da

questo periododifficile»

6Le partite

senzavittorie.

L’ultimosuccesso risale

alla gara internadel 26 dicembre:1-0 al Grosseto.

Poi tre pareggie altrettante

sconfitte

PALERMO-BARI 5-0MARCATORI Malele al 43’ p.t.; Zerbo al 12’, Bollino al 20’,Goldaniga al 26’, Cerniglia al 32’ s.t.

PALERMO Fulignati (dal 34’ s.t. Fazzino); Aquino, Goldani-ga; Kosnic, Monteleone, Rojas (dal 25’ s.t. Giacomarro); Zer-bo (dal 29’ s.t. Bentivegna), Cerniglia, Malele, Bollino, San-severino. (Accardi, Ferrante, Morello,Bonura, Asta, Canzo-neri). All. Ruisi. BARI Vicino; De Monte, De Paolis; Mastro-pasqua, Cocchia, Roccotelli; Mercadante, Santeramo, Al-brizio (dal 23’ s.t. Curci), Rolli (dal 30’ s.t. Zaccaro), Lo Rus-so (dal 29’ p.t. Monopoli). (De Mitri, Tamborrino, Bartoli,Giannelli). All. Giampaolo. ARBITRO Intagliata di Siracusa.NOTE Espulso Roccotelli (B) al 23’ p.t. per doppia ammonizione.

SANTA FLAVIA (Pa) (v.m.) I baby del Bari subiscono un5-0 dal Palermo al termine di una gara giocata in 10 per piùdi un’ora. Il risultato ha punito oltremodo i baby di Giampao-lo, che pure hanno subìto la supremazia rosanero.

S

Puglia&Basilicata

S

RAFFAELLA LANZAVERCELLI

Non è bastato al Bari tro-vare il gol per raggiungere lavittoria sul campo della ProVercelli che ha vinto (2-1) inrimonta. I pugliesi dal Piemon-te sono tornati a mani vuote,dopo essere passati in vantag-gio con Caputo. «Nel primotempo abbiamo fatto bene,nel secondo invece abbiamocommesso troppi errori, trop-pe ingenuità — spiega il tecni-co della formazione pugliese,Vincenzo Torrente —. Non sipuò giocare così». L’allenatorebiancorosso è arrabbiato: sisente quasi tradito: «In campoci vuole più cuore, più caratte-re. Più spirito di sacrificio: so-prattutto dai giocatori esperti.Era una gara che ci vedeva invantaggio: dovevamo gestirlameglio. Ci siamo complicati lavita da soli, con errori che han-no dell’incredibile».

Accuse Il cammino del Bariora si complica: «Le energie cisono. Io non sono abituato amollare — continua Torrente—. Vorrei vedere questo atteg-giamento anche nella squadrae invece così non è stato a Ver-

celli. Ora è necessario che tuttisi facciano un esame di co-scienza: non solo io. Ci vuolepiù attenzione quando si giocae l’esperienza serve in questimomenti: quando si è in diffi-coltà. Contro la Pro Vercelli co-sì non è stato».

L’esonero Parole dirette, ad ungruppo che rischia di venir ri-succhiato nella zona retroces-sione dopo aver inseguito perbuona parte della stagione

ben altre prospettive. «Ai gio-catori più esperti chiedo mag-gior consapevolezza». Torren-te non vede aleggiare lo spet-tro dell’esonero: «Se mi sentoin discussione? Non bisognachiederlo a me, ma alla socie-tà. Io continuo ad andare avan-ti. Io non mollo. Bisogna avereda parte di tutti, più convinzio-ne. Dobbiamo cambiare men-talità: se vogliamo salvarcidobbiamo cambiare atteggia-mento, altrimenti rischiamo

grosso». Torrente non ha piùparole per cercare di spiegareil tracollo del Bari contro laPro Vercelli: «Dico soltantoche nel secondo tempo mi so-no vergognato per come stava-mo giocando».

Esame di coscienza FrancescoCaputo l’autore del gol è tele-grafico. «Dobbiamo solo alle-narci e lavorare: lasciare daparte le parole. Farci tutti unesame di coscienza davanti a

questo 2-1. In campo abbiamocommesso errori banalissimied evitabili». Il cambio dell’al-lenatore per Caputo non sareb-be una soluzione: «Il proble-ma non è Torrente, o il modu-lo. Ora serve stare vicini: con ilgruppo unito usciremo da que-sto periodo difficile. Dobbia-mo ricominciare dai nostri er-rori. Abbiamo giocato una ga-ra dal doppio volto: nella ripre-sa ci siamo spenti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tecnico dopo il k.o. di Vercelli: «Non si può giocare così. Troppi errori nella ripresa»

PRIMAVERA 5-0 PER I ROSANERO

HANNODETTO

d

In dieci per più di un’oraBaby travolti a Palermo

Torrente al veleno

Speranze CHE VANNO IN FRANTUMI E SPERANZE CHE SI ALIMENTANO. IL Bari SCIVOLA SEMPRE PIÙ GIÙ: IL K.O. DI VercelliDIMOSTRA CHE LA SQUADRA DI Torrente (NELLA FOTO) È IN CRISI NERA. IL Lecce SPERA DI SALIRE SEMPRE PIÙ SU:IN ATTESA DELLA SFIDA VERITÀ CONTRO IL Trapani DEVE PERÒ SUPERARE IL DIFFICILE TEST DI CHIAVARI CON L’Entella

Uno deimomenti piùconvulsi dellapartita persadal Bari aVercelli:l’espulsionedel difensorebiancorossoDos Santos,28 anni, al 45’del secondotempoARCIERI

«Questo Bari mi fa vergognare»

DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

Che Grottaglie!Ferma la prima

Il Taranto frena«Va bene così»

Le assenzegià previsteL’emergenza del

Lecce partedalle defezionidi Petrachi, Di

Maio, Ferrario,Vanin, Fatic,

Memushaj,Chevanton,

Foti e Pià

Gli ultimik.o.

Ieri si sonofermati Dramè

per l’influenza eD’Ambrosio

che ha accusatoproblemi al

quadricipitedella coscia

destra

SERIE D ANTICIPI E GARE ODIERNE

TONIO MESSIAMARTINA FRANCA (Taranto)

Crederci con i fatti: se davvero intendepuntare ai playoff il Martina deve dimostrarlonell’impegno di Melfi. La squadra di FrancescoBitetto, dopo aver fallito, una settimana fa, il sor-passo al Chieti è quasi obbligata a fare bottinopieno per dare ossigeno alla sua classifica ed evi-tare che Aprilia e Teramo diventino imprendibi-li. Situazione condivisa in pieno dal tecnico deibiancazzurri che non ha esitato ad affermare: «Ilpareggio non ci servirebbe! Sono conscio delledifficoltà che incontreremo al “Valerio”: un av-versario rognoso, preparato con estrema punti-gliosità, al quale sarà complicato fare gol. Maabbiamo anche studiato alcuni punti vulnerabiliche potremmo sfruttare per raggiungere il no-stro scopo. Ed è quello che mi aspetto dalla squa-dra».

Scelte Per cercare di orientare la gara a favoredel Martina, dalla rifinitura di ieri mattina sonovenute fuori chiare indicazioni: confermata ladifesa a 4 col ritorno di Filosa al fianco del capita-no Gambuzza e con gli altri under Dispoto e Tun-do sulle fasce, un rombo a centrocampo dove ilpiù arretrato sarà Marsili che cercherà di orga-nizzare la manovra biancazzurra, protetto dal-l’azione di Scarsella. Mangiacasale sulla destrae Petrilli dall’altra parte le pedine che dovrebbe-ro fornire ad Ancora e Gambino le opportunitàdi sfondare il muro difensivo dei gialloverdi.

Conti «Abbiamo moltissimo rispetto per l’avver-sario perché nel corso di questa stagione è statocapace di imprese importanti — ha aggiunto Bi-tetto prima della partenza — ma ho visto la miasquadra decisa a puntare alla vittoria. Il pareg-gio non ci servirebbe. Se vogliamo fare un saltodi qualità e avvicinare la zona playoff bisognasoltanto vincere».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

FORMAZIONE (4-1-3-2) Perina; Dispoto, Gambuzza, Filo-sa, Tundo; Marsili; Mangiacasale, Sarsella, Petrilli; Ancora,Gambino. All. Bitetto.

S

S

BISCEGLIE-MONOSPOLIS

(p.d.b.- l.s.) A secco di vittorie da 3 tur-ni, il Bisceglie (terzo) punterà al succes-so per allungare le distanze sul Monospo-lis (quarto a -2) e riprendere la rincorsaal Gladiator (secondo a +7). Squalificaticapitan La Fortezza e l'under Moretti(squalificati). Spazio a D'Imporzano e DeSario. Senza gli squalificati De Tomma-so, Montaldi e Majella, De Luca in attaccopuò fare l'unica scelta possibile conStrambelli fantasista e Pereyra primapunta. Previsto il pubblico delle grandi oc-casioni (gradinata a 2 euro) con massic-cia rappresentanza ospite. BISCEGLIE(4-4-2) Loiodice; Pierotti, Martinelli, DeSario, Maglione; Russo, Logrieco, D'Im-porzano, Di Ruocco; Di Rito, Moscelli. All.Ragno. MONOSPOLIS (5-3-1-1) Oriz-zonte; Lacriola, Allegrini, Grazioso, Ama-to, Colella; Marini, Lanzillotta, Pavigliani-ti; Strambelli; Pereyra. All. De Luca.

BRINDISI-FRANCAVILLA

(f.d.s.) Potrebbe definirsi in settimanal'ingarbugliata situazione societaria delBrindisi. Contro il Francavilla in Sinni,squalificati Sireno e Manco, ma Ciullo havarie possibilità di scelta. FORMAZIO-NE (4-3-3) Agostini; Bove, Mirabet, Ca-cace, Staiano; Fusco, Bartoccini, Labora-gine; Pellecchia, Albano, Tedesco. All.Ciullo.

NARDÒ-POMIGLIANO

(m.c.) Contro il Pomigliano si gioca a por-te chiuse. Squalificati Corvino e Vetru-gno, ovvero il miglior realizzatore stagio-nale e uno dei perni del reparto arretra-to. In difesa si rischia anche il forfait diTaurino (contusione al piede): in preallar-me Lomasto. Ballottaggio tra Marzocchie Giordano per un posto in mediana. Toc-cherà a Rizzi completare il tridente offen-sivo, orfano di Corvino. FORMAZIONE(3-4-3) Mirarco; Taurino, Antico, Feb-braro; Montenegro, Giordano, Difino, Pa-sca; Rescio, Di Piedi, Rizzi. All. Renna.

POTENZA-FOGGIA

(r.v.-r.p.) In settimana, l'allenatore Pas-sarella ha lavorato molto sotto l'aspettomentale dopo le 7 reti subite nel turnoprecedente con il San Felice Gladiator.Con il Foggia mancherà Sambataro, infor-tunato. Per il resto tutti disponibili. NelFoggia tornano dal primo minuto il terzi-no Villani, il play Quinto e l'attaccante Pa-lazzo per Loiacono (squalificato), D'Am-brosio e Leonetti. POTENZA (3-5-2):Della Luna; Capozza, Schettino, De Feo;Polichetti, Marra, Limatola, Lucas, Lancellotti; Cibele, Cataruozzolo. All.Passarella. FOGGIA (3-1-4-2) Micale;Cassandro, D’Angelo, Tommaselli; Quin-to; Coccia, Agnelli, Agostinone, Villani; Gi-glio, Palazzo. All. Padalino.

Il tecnico carica i giallorossi«Sarà la partita della vita»

0-0 con l’Ischia

(m.m.) Torna in campo ilMatera, che ospita il Trani.Obiettivo i 3 punti per larincorsa al vertice. Nella Fortisc’è il transfer per la puntaargentina Amione. MATERA(4-3-3) Bianco; Quacquarelli,Scardala, Calabuig, Pinna;Cardore, Marinucci Palermo,De Vezze; Di Gennaro, Caputo,Oliveira. F.TRANI (4-4-2)Musacco; Sodano, Lorusso,Chemi, Gigli; Moretti, Amato,Semeraro, Barone; Sallustio,Vitale. All. Aquino.

VOGLIA DI VOLARE

0-0 con la Puteolana

SECONDA DIVISIONE

%FUORI

IN UNDICI

Toma e capitan Giacomazzi, protagonisti del rilancio del Lecce LEZZI

PRIMA DIVISIONE TANTI ASSENTI A CHIAVARI CONTRO L’ENTELLA

Il LeccedecimatoMa Tomaè sereno

Rincorsa MateraMa c’è il Trani

MARCO ERRICOLECCE

Manca all’appello unaformazione intera, nel Lecceche vuole consolidare il prima-to in casa dell’Entella. Tra in-fortuni e acciacchi vari, nelladelicata trasferta di oggi pome-riggio Toma dovrà rinunciarea ben undici elementi. Gli ulti-mi a dare forfait sono stati Dra-mè, che ieri mattina si è presen-tato al Via del Mare per la rifini-tura con qualche linea di feb-bre, e D’Ambrosio che ha accu-sato un problema al quadricipi-te della coscia destra. L’attac-cante e l’esterno si aggiungonocosì alla lunga lista degli indi-sponibili, che già comprende-va Petrachi, Di Maio, Ferrario,Vanin, Fatic, Memushaj, Che-vanton, Foti e Pià.

Sicurezza Ci sarebbero tantibuoni motivi per affrontare latrasferta di Chiavari con unabella dose di preoccupazione.Fedele alla sua filosofia, però,Toma ostenta sicurezza anchein una situazione di pienaemergenza. «È vero, manche-ranno tanti giocatori importan-ti — osserva il tecnico maglie-se —. Con tutti gli indisponibi-li si potrebbe costruire una for-mazione che farebbe invidia amolte squadre di questo cam-pionato. Ma io non sono preoc-cupato, perché so di avere del-le alternative validissime. Chiscenderà in campo contro l’En-tella farà in pieno la sua parte,sotto questo aspetto sono tran-quillo».

Pericolo Vannucchi Niente ali-bi, insomma, alla vigilia di unasfida che può essere considera-ta a tutti gli effetti uno scontrodiretto nella volata per la pro-mozione. Nonostante tutto, pe-rò, dovrà essere soprattuttol’Entella a preoccuparsi del Lec-

ce. «Loro hanno Vannucchiche è senza dubbio un giocato-re importante — spiega Toma—. Nell’ultima partita dell’En-tella che ho visionato, l’ex em-polese ha segnato un gol e rega-lato un assist. La differenza, pe-rò, è che loro hanno un giocato-re che può metterci in difficol-tà, mentre il Lecce ha una squa-dra intera che può creare seriproblemi agli avversari».

Studenti modello Il Lecce di To-ma sbarca in Liguria con lamentalità da grande. Ancheperché l’allenatore vede unasquadra già padrona dei nuovimeccanismi necessari per fa gi-rare il suo 4-2-4. «Sul piano tat-tico sono contento per quelloche sta facendo la squadra —dice Toma —. I ragazzi hannogià memorizzato ben 32 situa-zioni di gioco nella fase offensi-va. E poi i difensori non butta-no più la palla e questo è unaspetto importante. Certo,dobbiamo essere più cinici epoi ci sono degli aspetti da mi-gliorare. Ad esempio, bisognaabituarsi a passare la palla sulpiede destro del compagno,piuttosto che sul sinistro. Sonoaccortezze che sembrano insi-gnificanti, ma che possono es-sere importanti».

Progressi Toma si aspetta pro-gressi dal suo Lecce già nellasfida di oggi pomeriggio. «Stia-mo alzando il minutaggio, an-che se in settimana non abbia-mo potuto forzare più di tanto.Vedo la squadra come se fosseun mio muscolo, mi accorgoquando i ragazzi sono affatica-ti e a metà settimana alcuni cal-ciatori non avevano ancora re-cuperato lo sforzo della partitacon il Como. Ma noi dovremofare la partita della vita: il risul-tato di Chiavari sarà molto im-portante per il prosieguo dellastagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Diktat di Bitetto«Martina, vincise vuoi i playoff»

GROTTAGLIE-ISCHIA 0-0

GROTTAGLIE (4-4-1-1) De Gennaro;Quaranta, Mitrotti, Buono, Pisano; San-na (37’ s.t. Cristofaro), Salvestroni, Vita-gliano, Lenti; Rebecca (44’ s.t. D’Ange-la); Radicchio (25’ p.t. L. Formuso). (Ana-stasia, Pignatelli, Presicci, Schiavone).All. Pellegrino. ISCHIA (4-3-3) Mennel-la; Finizio, Rainone (47’ s.t. Ausiello), Ca-scone, Tito; Magnanelli, Nigro (13’ s.t.Galizia), Alfano; Longo, Perna, Masini.(Incarnato, Mora, Pulci, Conci, Russo).All. Campilongo (malato), in panchina Te-bi. ARBITRO Bertani di Pisa. NOTESpettatori circa 700. Espulsi al 35’ s.t.Lenti (G) e al 47’ s.t. Pisano (G). Ammoni-ti: Quaranta, Buono, Salvestroni; Tito,Nigro, Perna. Angoli 3-3.

GROTTAGLIE (Ta) È un’impresa quelladel Grottaglie che ferma (0-0) l’Ischia ca-polista (e con 2 gare in meno) dopo ottovittorie. Il Grottaglie porta a tre le gareutili e continua la rincorsa ai playout.

Giovanni Resta

PUTEOLANA-TARANTO 0-0

PUTEOLANA (4-4-2) Ciccarelli; Sa-bia, D’Ascia, Luongo, D’Agostino; Con-te, Loiacono (1’ s.t. Murolo), Scognami-glio, Napolitano (22’ s.t. Lepre); Letizia,Riccio (11’ s.t. Borrelli). (Alcolino, Simio-li, Formisano, Di Mase). All. Sorrentino.TARANTO (4-3-3) Maraglino; Rosato,Terrenzio, Prosperi, Stigliano; Cordua,Vicedomini (28’ s.t. Fumai), Catalano;Mignogna, Molinari (32’ s.t. El Ouazni),Bongermino (44’ s.t. Brancato). (Co-stantino, Grieco, Biondo, Gnoni). All.Pettinicchio. ARBITRO Fourneau di Ro-ma. NOTE Spettatori 500 circa. Ammo-niti: Prosperi, Murolo, Napolitano, Con-te. Angoli 5-5.

GIOVANNI ARUTAPOZZUOLI (Na)

Il Taranto porta a casa unpunto ma avrebbe meritato lavittoria per quello che ha fattovedere sul campo di Pozzuolicontro la Puteolana. Certo, i pa-droni di casa hanno mostratouna certa maturità, ma hannosofferto molto il gioco dei pu-gliesi, imbattuti da cinque gare(3 vittorie e 2 pareggi). Puglie-si che possono certo recrimina-re per la sfortuna, ma ancheper qualche errore di troppo inavanti. Nel primo tempo c’è untiro di Catalano e la palla sfiorail palo. Nella ripresa i tarantinisono più incisivi e sfiorano ilgol al 9’ con Vicedomini il cuitiro da fuori viene deviato in an-golo dal portiere Ciccarelli. Al23’, Molinari sfiora il palo. E10’ dopo è Prosperi a fallire ilmatch-point. «Abbiamo gioca-to bene — dice Pettinicchio —.Meritavamo la vittoria. Comun-que, va bene così».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

46 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 24 FEBBRAIO 2013

MotoriFasano record, Conversano okPutignano crollaPallamano IN SERIE A SCONFITTO IL NOCI

Il Brindisi a VeneziaÈ sfida per i playoff«Noi ci proveremo»

Calcio a 5 SERIE A

Grinta Pirro«A Sepangio e la Ducatistupiremo»

La prima volta di MichelePirro accanto a ValentinoRossi e Jorge Lorenzo,probabili protagonisti delMotomondiale 2013.Appuntamento martedì sulveloce tracciato di Sepang(Malesia) dove ci sarà il testIRTA che precede l’ultimoconfronto sul giro secco diJerez de la Frontera inprogramma dal 23 al 25 marzo.Sarà questa l’occasione in cui ipiloti e le squadre avranno lapossibilità di raccogliere leultime informazioni primadell’inizio del campionato aLosail (Qatar) il 7 aprile.

Completo Ducati al grancompleto alla ricerca delriscatto con i suoi pilotiufficiali, Dovizioso, Hayden,Spies e Iannone, ma anche conil pugliese Pirro, che per la

casa di Borgo Panigale staportando avanti lo sviluppodella GP13. Resta da valutarese le soluzioni (ciclistiche edelettroniche) provate proprioda Pirro la scorsa settimana aJerez de La Frontera possonoconsentire di ridurre il gap didue secondi dalle giapponesiaccusato nel primo testufficiale della stagione. «Ilfeeling con la moto migliorasempre e il cronometro loconferma — dice Pirro —.Stiamo andando nella giustadirezione e insieme al testteam Ducati avremo modo diconfrontarci a Sepang con ilresto dei piloti della MotoGPper capire qual èeffettivamente il gap che restada colmare. Abbiamo le ideechiare su come procedere e ciaspettiamo conferme».

Antonio Gattulli

Basket SPERANZE ENEL

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Pallavolo L’ANTICIPO DI A-1 A LATINA

Gulinelli applaude«Muro e difesa okgrande Castellana»

FRANCO DE SIMONEBRINDISI

La sfida di Venezia perBrindisi è per davvero una ga-ra che ha valore in chiaveplayoff? Veneti e pugliesi han-no totalizzato a quota 20 pun-ti. I primi hanno però una mi-gliore differenza canestri ehanno vinto all’andata in Pu-glia. Il sogno playoff, tuttavia,è concreto per i tifosi dell’Eneldi Piero Bucchi. Anche se stafftecnico e giocatori «abbassa-no» i toni. «È una gara diffici-le. Affrontiamo una squadrache ha esperienza, forza e unorganico importante — affer-ma Matteo Formenti, guardiadell’Enel Brindisi —. Ciò che è

scontato è che noi non saremodi certo la squadra travoltadall’onda Diawara nell’otto-bre scorso. Eravamo ancora infase di formazione e, quindi,abbiamo ciccato la partita».

Cambiamenti Anche Venezia èuna squadra diversa. Ha cam-

biato l’organico iniziale. «Maresta sempre una squadra diassoluto valore — chiosa il vi-ce di coach Piero Bucchi, Da-niele Michelutti —. Io non lavedo ancora una gara validaper la conquista del playoff. Cisono ancora 11 gare da dispu-tare, questa compresa. Inol-tre, nell’area interessata ai gio-chi finali, a mio modo di vede-re, ci sono almeno sei squa-dre. Quindi, andrei con i piedidi piombo nel lanciarmi in pre-visioni che oggi sono azzarda-te». Per conquistare l’obietti-vo permanenza, l’Enel Basketdeve ancora conquistare anco-ra due o quattro punti. E do-vendo giocare cinque gare incasa, la meta non dovrebbe es-sere difficile da raggiungere.

Assenze Oggi al Taliercio coa-ch Bucchi non potrà disporredell’ala forte Zerini che, in alle-namento, ha lamentato un ri-sentimento muscolare che,quasi certamente, gli farà sal-tare la gara contro i lagunaridi coach Andrea Mazzon. Tut-tavia contro Cantù, nell’ulti-mo turno, Zerini, nonostantefosse disponibile, non venneimpiegato in gara.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il pilota Michele Pirro, 26 anni

ANTONIA LIGUORI

LATINA

Continua la grande ri-monta di Castellana nel giro-ne di ritorno, che risale in clas-sifica grazie ai 18 punti con-quistati con 6 vittorie e 3 scon-fitte. In casa dell’Andreoli il se-stetto allenato da Gulinellinon ha mai mostrato incertez-ze e ha approfittato della scar-sa concentrazione dei laziali,con la testa già alla gara di an-data della finale di CoppaCev, in programma mercoledìa Latina.

Soddisfazione È questo ancheil primo pensiero del tecnicodella Bcc-Nep, che a Latina ha

allenato nel 2008-2009: «Au-guro all’Andreoli di riuscirenell’impresa in Coppa Cev.Noi abbiamo giocato una buo-na gara dove siamo riusciti aregistrare al meglio il muro ela difesa, oltre ad essere moltoefficaci con la battuta flottan-te. Sono molto soddisfatto di

questo risultato che ci permet-te di guardare alla griglia deiplayoff con un rinnovato otti-mismo». Menzione particola-re, da parte del tecnico, per ilsuo opposto: «Sabbi sta gio-cando ultimamente con gran-de continuità e questo permet-te all’intero sestetto di attacca-re con grande tranquillità».

Partita diligente Tra i protago-nisti anche il centrale EnricoCester, che fa ottima guardiasotto rete e mette a segno 5muri e 12 punti: «Latina eraevidentemente stanca. Noi ab-biamo giocato una partita dili-gente e grazie ad un ottimomuro-difesa siamo riusciti a fa-re la differenza specialmentenei momenti finali dei set». Lachiave di volta dell’incontro èalla fine di un primo set moltoequilibrato, dove è emersa lagrande determinazione di Ca-stellana. Dopo la vittoria delprimo parziale, i pugliesi sonoriusciti a controllare tutti i mo-menti più delicati, approfittan-do della poca concentrazionedei laziali per conquistare trepunti che permettono allaBcc-Nep di guardare ai playoffcon rinnovato ottimismo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

ANTONIO GALIZIA

Nella sesta di ritorno diserie A maschile, una JuniorFasano da record vince a Paler-mo 26-32, infila la sedicesimavittoria di fila e consolida il pri-mato del girone C a 48 punti altermine di una sfida mai in di-scussione e già chiusa nei pri-mi 30’: 11-18. Tra i pugliesi inevidenza il siciliano, ed ex diturno Tumbarello, autore di10 reti. Vince anche la Pla-netWin 365 Conversano: da-vanti al suo pubblico, trascina-ta da Di Leo e Sperti (5 reti atesta), infligge un pesante38-26 (16-12) al Città Sant’An-gelo e, a una settimana dal der-by di Fasano, insegue al secon-

do posto a quota 42 punti.Non ce l’hanno fatta, invece, ivolenterosi baby del Noci a su-perare il più esperto Teramo:28-30 il finale in rimonta di unmatch già compromesso nelprimo tempo: 14-21. Nel Noci(ora sesto a 22) in evidenzaD’Aprile con 10 reti. Ancorauno stop e retrocessione vir-tuale per la Uisp 80 Putignano(Cofano 7) che perde in casacon Fondi 24-33 (13-20) e re-sta ultima a 3 punti (-6 dallaLazio a 5 giornate dal terminedella stagione regolare). Nellaterza giornata della secondafase di A1 donne, LombardiEcologia Conversano-Nuoro42-27 (26-16) e pugliesi (Ro-tondo 14) terze a 23 punti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PESCARA–PUTIGNANO 15-1MARCATORI Davì (Pe) al 5’, Gigante(Pu, aut.) all’8’, Sampaio (Pe) al 10’, 11’12’ e 16’, Schurtz (Pe) al 13’, Marcone(Pe) al 19’ p.t.; Lucas (Pu) al 4’, Davì (Pe)al 7’33’, Lattarulo (Pu, aut.) all’8’ 39’’,Sampaio (Pe) al 9’ e 11’, D’Ambrosio (Pe)al 12’ e 19’58’’, Marcone (Pe) al 19’06’’.PESCARA Cellini, Assad, Sampaio,Leggiero, Schurtz, Davì, Marcone, Co-stantini, Ghiotti, D’Ambrosio, De Luca,Canabarro. All. Patriarca.PUTIGNANO Cervellera, Giannan-drea, Lucas, Lattarulo, Manghisi, L’Ab-bate, Fanizzi, Mirizzi, Gigante, Detoma-so. All. Giannandrea.ARBITRI Ferrari di Legnano, Nero diLatina.PESCARA (o.d.) La cenerentola dellaserie A trova un Pescara arrabbiato da7 sconfitte nelle ultime 8 giornate Il pri-mo tempo finisce 8 a 0, l’unico gol deipugliesi arriva al 4’ della ripresa con Lu-cas, bravo a concretizzare un’azionecorale. Poi il tiro al bersaglio pescareseprosegue fino al pesante 15 a 1 finale.

Il tecnico Flavio Gulinelli, 54 anni Matteo Formenti, 30 EVANGELISTA

www.renault.it

* Nuova Clio Wave 1.2 75CV, prezzo scontato chiavi in mano, IVA inclusa, IPT e contributo PFU esclusi, valido a fronte del ritiro di un veicolo usato, con immatricolazione antecedente al 31/12/2003 o da rottamare e di proprietà del cliente daalmeno 6 mesi. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. È una nostra offerta valida fino al 28/02/2013. Foto non rappresentativa del prodotto.

Emissioni CO2: 127 g/km. Consumi ciclo misto: 5,5 l/100 km. Emissioni e consumi omologati.

LA PRIMA VOLTA CHE LA VEDI NON LA SCORDI PIÙ.NUOVA RENAULT CLIO.

Renault sceglie

NUOVA RENAULT CLIO.DA SEMPRE, LA PASSIONE HA UN COLORE.DA OGGI, HA ANCHE UNA FORMA.

5 STELLE EURON CAP5 PORTEANCHE GPL

A 10.950 *

47L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 24 FEBBRAIO 2013