GDS 09-03-2013

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www.gazzetta.it sabato 9 marzo 2013 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 58 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 58 ITALIA Serie A / 28ª GIORNATA 9 771120 506000 30 3 0 9> L’INTERVISTA IL PRESIDENTE UEFA: «SONO COME GRILLO; COMBATTO I POTERI FORTI» Platini: «Una Juve fortissima» «Piacerebbe all’Avvocato. E il Milan può farcela al Camp Nou» «Rigori e fuorigioco sui maxischermi? Gravissimo usare la tecnologia solo in qualche torneo» LICARI A PAGINA 10 Ira Ferguson «E’ difficile avere fiducia in questo calcio» BOLDRINI A PAGINA 9 SFOGO DOPO IL K.O. COL REAL 3 Michel Platini, 57 anni REUTERS w IL ROMPI PALLONE DI GENE GNOCCHI E’ ufficiale. Da ieri fare il portiere dell’Inter rientra nella categoria dei lavori usuranti. NUOTO AL TROFEO CITTA’ DI MILANO La nuova Pellegrini più magra e serena «Il fisico risponde» 3 Federica Pellegrini, 24 anni POLI A PAGINA 31 CICLISMO TIRRENO-ADRIATICO Sagan brucia Cavendish Oggi si sale: tocca ai big GHISALBERTI, GIALANELLA ALLE PAGINE 26-27 Ottimo debutto nei 200 dorso: 2’10”99 AVANTI TUTTA I ROSSONERI VINCONO 2-0 A MARASSI E SONO SEMPRE PIU’ TERZI BUM BUM MILAN MESSAGGIO AL BARÇA Pazzini s’infortuna ma segna un gran gol: in dubbio per martedì (con Mexes). Raddoppio di Balo. Espulso Constant. Negati 2 rigori al Genoa Mario Balotelli, quinto gol coi rossoneri, festeggiato da Zapata e Yepes. Nel cerchio Pazzini infortunato AFP BOCCI, CENITI, DA RONCH, GARLANDO, GRIMALDI, PASOTTO DA PAGINA 2 A PAGINA 6 DALLA VITE, ELEFANTE A PAGINA 14 3 La disperazione di Ricardo Alvarez STRATEGIE LA RISTRUTTURAZIONE LAUDISA, TAIDELLI A PAGINA 15 COMMENTO DI BERGOMI A PAGINA 21 L’idea prende corpo tra le tante telefonate che i due si scambiano JUVENTUS 59 NAPOLI 53 MILAN* 51 INTER 47 LAZIO 47 FIORENTINA 45 ROMA 43 CATANIA 42 UDINESE 40 SAMP ( 1) 35 BOLOGNA 32 TORINO ( 1) 32 PARMA 32 CAGLIARI 31 ATALANTA ( 2) 30 CHIEVO 29 GENOA* 26 SIENA ( 6) 21 PALERMO 21 PESCARA 21 * Una partita in più. Fra parentesi i punti di penalizzazione. CLASSIFICA PARTITE Ieri GENOA MILAN 0-2 Oggi UDINESE ROMA (3 2) (20.45) Domani (ore 15) ATALANTA PESCARA (0 0) (12.30) CAGLIARI SAMPDORIA (1 0) CHIEVO NAPOLI (0 1) JUVENTUS CATANIA (1 0) PALERMO SIENA (0 0) PARMA TORINO (3 1) INTER BOLOGNA (3 1) (20.45) LAZIO FIORENTINA (0 2) (20.45) Udinese-Roma, aria d’Europa E che sfida fra Di Natale e Totti 3 Lionel Messi, 25 anni REUTERS CONDO’ A PAGINA 8 MESSI, FABREGAS E VILANOVA: DENTRO LA CRISI DEI CATALANI GRANDESSO A PAGINA 12 IL CASO I SOLDI DEL PSG NON SONO TUTTO Mal di pancia Ibra Ecco perché rivuole la Serie A Con Parigi non c’è feeling: è stato fischiato nonostante le 22 reti. E poi le voci su Rooney e Ronaldo. Meglio l’Italia, magari la Juve 3 Zlatan Ibrahimovic, 31 anni. Attaccante del Psg AFP Inter, le cause del crollo La squadra si scusa E Moratti chiama Leo Tentazioni di ritorno ma dietro la scrivania Contro il Tottenham un film già visto per lo Strama-Team LE 3 SBERLE DI LONDRA Approccio sbagliato, infortuni, scarso peso fisico, errori tattici. Ad Appiano l’incontro con i tifosi

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GDS 09-03-2013

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www.gazzetta.it sabato 9 marzo 2013 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 58POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 58ITALIA

Serie A / 28ª GIORNATA

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71

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05

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00

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30

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9>

L’INTERVISTA IL PRESIDENTE UEFA: «SONO COME GRILLO; COMBATTO I POTERI FORTI»

Platini: «Una Juve fortissima»«Piacerebbe all’Avvocato. E il Milan può farcela al Camp Nou»

«Rigori e fuorigioco sui

maxischermi? Gravissimo usare la

tecnologia solo in qualche torneo»

LICARI A PAGINA 10Ira Ferguson«E’ difficileavere fiduciain questo calcio»

BOLDRINI A PAGINA 9

SFOGO DOPO IL K.O. COL REAL

3 Michel Platini, 57 anni REUTERS

wIL ROMPIPALLONEDI GENE GNOCCHI

E’ ufficiale. Da ieri fareil portiere dell’Interrientra nella categoriadei lavori usuranti.

NUOTO AL TROFEO CITTA’ DI MILANO

La nuova Pellegrinipiù magra e serena«Il fisico risponde»

3 Federica Pellegrini, 24 anni

POLI A PAGINA 31

CICLISMO TIRRENO­ADRIATICO

Sagan brucia CavendishOggi si sale: tocca ai bigGHISALBERTI, GIALANELLA ALLE PAGINE 26­27

Ottimo debutto nei200 dorso: 2’10”99

AVANTI TUTTA I ROSSONERI VINCONO 2­0 A MARASSI E SONO SEMPRE PIU’ TERZI

BUM BUM MILANMESSAGGIO AL BARÇAPazzini s’infortuna ma segna un gran gol: in dubbio per martedì (conMexes). Raddoppio di Balo. Espulso Constant. Negati 2 rigori al Genoa

Mario Balotelli, quinto gol

coi rossoneri, festeggiato

da Zapata e Yepes. Nel cerchio

Pazzini infortunato AFP

BOCCI, CENITI, DA RONCH, GARLANDO, GRIMALDI, PASOTTO DA PAGINA 2 A PAGINA 6

DALLA VITE, ELEFANTE A PAGINA 143 La disperazione di Ricardo Alvarez

STRATEGIE LA RISTRUTTURAZIONE

LAUDISA, TAIDELLI A PAGINA 15

COMMENTO DI BERGOMI A PAGINA 21

L’idea prende corpo tra le tantetelefonate che i due si scambiano

JUVENTUS 59

NAPOLI 53

MILAN* 51

INTER 47

LAZIO 47

FIORENTINA 45

ROMA 43

CATANIA 42

UDINESE 40

SAMP ( 1) 35

BOLOGNA 32

TORINO ( 1) 32

PARMA 32

CAGLIARI 31

ATALANTA ( 2) 30

CHIEVO 29

GENOA* 26

SIENA ( 6) 21

PALERMO 21

PESCARA 21

* Una partita in più.Fra parentesi i punti di penalizzazione.

CLASSIFICAPARTITE

IeriGENOA MILAN 0­2OggiUDINESE ROMA (3 2) (20.45)Domani (ore 15)ATALANTA PESCARA (0 0) (12.30)CAGLIARI SAMPDORIA (1 0)CHIEVO NAPOLI (0 1)JUVENTUS CATANIA (1 0)PALERMO SIENA (0 0)PARMA TORINO (3 1)INTER BOLOGNA (3 1) (20.45)LAZIO FIORENTINA (0 2) (20.45)

Udinese­Roma, aria d’EuropaE che sfida fra Di Natale e Totti

3 Lionel Messi, 25 anni REUTERSCONDO’ A PAGINA 8

MESSI, FABREGAS E VILANOVA: DENTRO LA CRISI DEI CATALANI

GRANDESSO A PAGINA 12

IL CASO I SOLDI DEL PSG NON SONO TUTTO

Mal di pancia IbraEcco perchérivuole la Serie ACon Parigi non c’è feeling: è statofischiato nonostante le 22 reti.E poi le voci su Rooney e Ronaldo.Meglio l’Italia, magari la Juve

3 Zlatan Ibrahimovic, 31 anni. Attaccante del Psg AFP

Inter, le cause del crolloLa squadra si scusa

E Moratti chiama LeoTentazioni di ritorno

ma dietro la scrivaniaContro il Tottenham

un film già visto

per lo Strama­Team

LE 3 SBERLE

DI LONDRA

Approccio sbagliato, infortuni, scarso peso fisico,errori tattici. Ad Appiano l’incontro con i tifosi

Page 2: GDS 09-03-2013

DI FRANCESCO CENITI

Serata no per Damato e isuoi collaboratori. L’arbitro diBarletta scontenta tutti, di più ilGenoa che si è visto negare duerigori, ma anche il Milan puòlamentarsi per il gioco duroattuato dai rossoblù con entrateben oltre il limite e mai punite con ilgiusto cartellino. Procediamo conordine. Il Milan passa in vantaggiocon Pazzini pronto a uscire dalcampo a causa della botta presaun paio di minuti prima. Il fallo è diPortanova: da dietro dritto sullegambe senza possibilità diprendere il pallone. Damato gli

mostra il giallo (in Europa eramolto più da rosso), ma nonbasterà a placare gli animi.Balotelli appena entrato insegue escalcia Toszer: altra ammonizione.Il Genoa chiede il primo rigore al26’ quando Zapata tocca colbraccio: considerato involontario,giusto così perché la palla sbucaall’improvviso e il difensore cercaanche di spostare il braccio(attaccato al corpo).Al 32’ primo round tra Constant eBovo: steso il rossoblù, giallo almilanista. Un minuto dopo Damatoinizia a perdere colpi: Niang mura

col braccio un colpo di testa diBorriello sarebbe un rigoreevidente, ma il direttore di garaassegna l’angolo. I nervi saltano:Grandqvist duro su Balotelli.Ammonito, ma fallo da arancione.Al 39’ ci stava un secondo penaltyper il Genoa quando Grandqvistcerca di colpire di testa ed è spintoda Niang in modo chiaro. Damatonon vede e il giudice di porta Banti(vicino all’episodio) buca l’azione.Un minuto dopo Bertolaccisarebbe da rosso diretto: inscivolata, gamba tesa ad altezzaginocchio di Muntari. L’arbitro si

limita a fischiare solo la punizione.Se Damato, è un internazionale,usa questo metro in Uefa si ritrovafermo per diversi turni... Nellaripresa gli errori continuano: Bovoinsegue Constant (secondo round)e gli molla un calcione da dietro.Altro rosso diretto risparmiato: ilrossonero ha una reazionescomposta, si becca il secondogiallo (giusto) e un dito in un occhioda Bovo (non rilevato) che se lecava ancora. Segnaliamo anchedue decisioni giuste: non c’è fallo inarea di De Scigli, ok ammonireFlamini per simulazione.

La prossimasarà una

settimanaimportante per

le italianeimpegnate in

Europa: Milan,Lazio e Inter

giocheranno ilritorno degli

ottavi. Ecco ilcalendario delle

italiane:

SCHAMPIONS

Martedì 12Ritorno ottavi

Barcellona-Milan

20.45(andata 0-2)

SEUROPALEAGUERitorno

OttaviGiovedì 14

Lazio-Stoccardaore 21.05

(andata 2-0)

Inter-Tottenhamore 19

(andata 20.45)

la Moviola

5Le reti

di Balotelli in 5gare di A col

Milan. Solo nelderby è rimasto

a secco.Con l’Udineseha fatto 2 gol

L’ANTICIPO DELLA 28A GIORNATA

Il centravanti rossonero va k.o., chiede il cambio ma fulmina FreyMario nella ripresa sigla il 2-0. Nel finale rossoneri in 10 e in affanno

1-2 I rigori negati al Genoa: Niang di braccio e la spinta a Granqvist3-4 Bertolacci entrata da rosso, Portanova da arancione SKY

IL NUMERO

LE GAREIN EUROPA

Pazzini da zoppo e BalotelliMilan a 2 punti dal 2o postoMa è furia Genoa sull’arbitro

SERIE A

Damato disastro: nega 2 rigori ai rossoblùGraziati Bertolacci e Bovo, no Constant

4

y

1

DAL NOSTRO INVIATOLUIGI GARLANDOGENOVA

L’ultima versione di Enri-co Toti, l’eroe della Prima Guer-ra Mondiale che morì sul frontelanciando la stampella, ha i line-amenti gentili di Gianluca Pazzi-ni. È il 22’ del primo tempo. Toc-cato duro da Portanova, il centra-vanti rossonero ha già chiesto ilcambio. Da qualche minuto va-ga zoppicando. Incrocia il pallo-ne e con l’ultimo gesto della suapartita lo scaraventa sotto la tra-

versa di Frey. È il gol d’oro cheschiude una partita rognosa. Ba-lotelli, entrato al posto suo, lachiuderà nella ripresa: 2-0. Duegol in due con due gambe sanesu quattro. Tredicesimo gol delPazzo, 5o in cinque match per Ba-lo. Due ex interisti che hanno tar-gato una vittoria pesantissimanella corsa per il terzo posto daChampions che il Milan ha ag-guantato sgommando dopo il pa-nettone: 7 vittorie e tre pareggidopo la sconfitta con la Romadel 22 dicembre. Ma dietro l’alle-gra contabilità di campionato,non tutto brilla. Primo dato: al

Genoa mancano due rigori sola-ri, causati da Niang. Ricordandola discussa espulsione di Candre-va a San Siro, viene da dire chedi recente al Diavolo non va ma-laccio con la legge. E poi il bollet-tino medico: Boateng non si èpresentato neppure in panca,Pazzini è uscito zoppicando,Mexes, acciaccato, è rimasto fuo-ri all’intervallo, Balotelli nonpuò giocare. E neppure la presta-zione è stata sana e incoraggian-te in prospettiva Camp Nou: atle-ticamente inferiore al Genoa,spento in uomini cardine (ElShaarawy), il Milan ha subito a

lungo la pressione del Genoa.Non potrà permettersi questo at-teggiamento passivo davanti alBarcellona che può spenderemolto di più di Granqvist e Bovo.

Faraone in gabbia Il Genoa pro-mette resistenza appena si schie-ra: tre difensori, due terzini ai la-ti della mediana e Bovo, marca-tore puro, a fare l’interno. PiùBertolacci, che assiste Borriello,programmato per mordere l’im-postazione di Montolivo. Il pia-no di Ballardini è chiaro: faregrande densità nella propria me-tà campo, rubando ossigeno al

tridente rossonero. Bovo, chepende a destra, attrezza una gab-bia con Cassani e Granqvist perle scorribande del temuto ElShaarawy. La lavagna prometteuna partita bloccata. Bovo eMuntari che si specchiano a cen-trocampo non sono esattamenteuno spot di calcio champagne. Einfatti per 20 minuti, col Genoache si affanna a tappare gli spa-zi, più che a organizzare ripar-tenze, e il Milan che riesce a sali-re solo con il volonteroso Con-stant (arginato Montolivo) la sfi-da si consuma in una zuffa al cen-tro.

Pazzo apre Poi, improvviso e cu-rioso, il vantaggio del Pazzo zop-po (22’). Il Genoa ferito alza lasua densità e la sua pressione. IlMilan va in difficoltà, incapacedi tenere palla e soprattutto diarmare il tridente. El Shaarawynon entra mai in partita, Balotel-li sembra frenato dalla contusio-ne al perone, Niang è il più vivo,ma diventa protagonista nel-l’area sbagliata: al 33’ schermacol braccio un colpo di testa diBorriello e al 39’ sdraia Gran-qvist con uno spintone. Due rigo-ri fantasma. Incomprensibile co-me a Banti, giudice d’area, siasfuggito tutto. Risparmiato dal-l’arbitro, il Milan ringrazia an-che il palo dopo 5 minuti di ri-presa: punizione a giro di Bovo.

CHI LI FERMA PCHI LI FERMA PI

2

3 4

Da Pazzini a Balotelli, che golGiampaolo Pazzini firma il gran gol dell’1-0nel primo tempo. Nel tondo, Mario Balotellichiude la gara con un piattone LIVERANI/RATTINI

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

#

Page 3: GDS 09-03-2013

POSSESSO PALLA PASSAGGI TOTALI

MILAN 43,7%

TIRI IN PORTA

MILAN 358

TIRI FUORI

1 Frey; 5 Granqvist (dal 32’ s.t. 11 Jankovic),90 Portanova, 24 Moretti; 26 Cassani (dal14’ s.t. 17 Immobile), 3 Bovo (dal 23’ s.t. 19Jorquera), 28 Tozser, 8 Vargas, 13 Antonelli;91 Bertolacci; 22 Borriello.PANCHINA 30 Tzorvas, 32 Donnarumma, 87Pisano, 4 Ferronetti, 14 M. Rigoni.ALLENATORE Ballardini.CAMBI DI SISTEMA dal 14’ s.t. 4-3-1-2ESPULSI nessuno.AMMONITI Portanova, Bovo, Antonelli pergioco scorretto.

Il personaggio

5‘ Punizione a girare di Bovo: palo.15’ Diagonale di Flamini, gran parata di Frey.GOL! 15‘ Immobile sbaglia, Zapata assiste Balotelliche incrocia in rete.29’ Abbiati due volte decisivo su Granqvist eJorquera.

BARICENTRO MOLTO BASSO 46,6 metri

GENOA 56,3%

20’ Niang converge e tira: Frey respinge di pugno.GOL! 22‘ Pazzini avvia l’azione e la chiude con undestro al volo dal limite sotto la traversa.33’ Colpo di testa di Borriello, Niang intercetta colbraccio: Damato non vede il rigore39’ Niang spinge platealmente Granqvist in area:altro rigore ignorato.

32 Abbiati; 2 De Sciglio, 17 Zapata, 5 Mexes(dal 1’ s.t. 76 Yepes), 21 Constant; 16 Flamini,18 Montolivo, 4 Muntari; 19 Niang, 11 Pazzini(dal 25’ p.t. 45 Balotelli), 92 El Shaarawy (dal23’ s.t. 20 Abate).PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel, 81 Zaccar-do, 8 Nocerino, 23 Ambrosini, 12 Traoré, 22Bojan, 7 Robinho.ALLENATORE Allegri.CAMBI DI SISTEMA dal 23’ s.t. 4-4-1ESPULSI Constant al 20’ s.t. per doppia am-monizione (gioco scorretto e c.n.r).AMMONITI Balotelli per gioco scorretto, Fla-mini per comportamento non regolamenta-re.

BARICENTRO MOLTO ALTO 58,8 metri

GiampaoloPazzini,

28 anni,ha segnatoil 13˚ gol in

campionato. Perlui si tratta della

terza rete indue gare, dopo

la doppietta allaLazio RATTINI

SIIIIII

GENOA 441

Cose da PazzoGioia e doloreBarça a rischio

SECONDO TEMPO

(3-5-1-1)

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASOTTOGENOVA

Quello lì è uno che fa golanche con una gamba sola. Avolte si dice. L’esagerazione ser-ve a sottolineare la bravura. Poiperò arriva Giampaolo Pazzinie succede davvero. Cinque mi-nuti passati a zoppicare — manon qualche saltello qua e là:proprio arrancare — in attesadel cambio che (provvidenzial-mente) tarda, e arriva quel pal-lone vagante troppo invitante,troppo perfetto per dar retta aldolore invece che all’istinto. IlPazzo tiene fede al soprannomee calcia con tutta la forza cheha: un siluro sotto la traversa.Per la cronaca: la gamba che haprodotto quel concentrato diforza e precisione è la stessa —la destra — malmenata pochi at-timi prima da Portanova. Un fal-lo da dietro duro, con Giampao-lo che finisce a terra urlando didolore.

Istinto Un guaio che acqua espray stavolta non bastano a ri-solvere. La mano si posa fra pol-paccio e ginocchio, la panchinarossonera si alza in piedi ammu-tolita: Giampaolo non è solo ilcentravanti di Genova, ma so-prattutto quello di Barcellona.Quando si rialza è evidente chenon ce la può fare. Si trascinaper il campo, con la gente rosso-blù che, memore dei suoi tra-scorsi sampdoriani, lo massacradi fischi. Chiede il cambio ad Al-legri, Balotelli inizia ascaldarsi, e poi arrivaquel pallone. Il Pazzosi coordina comepuò. Evidentementeal meglio. Esulta a modo suo, di-ta intorno alla bocca e baci man-dati a casa, mentre le telecame-

re inquadrano un labiale di Gal-liani: «Così Portanova impara».Marassi se lo mangerebbe vivo:alla faccia dell’infortunio e deibarcollamenti, pensano tutti.Ma Giampaolo non sta facendoscena. Ha tirato con l’istinto delkiller ma deve uscire, e assiemea lui escono le certezze di rive-derlo al Camp Nou. Le sue con-dizioni lasciano una scia di dub-bi che guastano un po’ la festa.Potrebbe trattarsi persino diuna microfrattura.Sigillo Il Milan, però, torna a ca-sa con la pancia piena grazie aisuoi «uomini su una gamba so-la». Esce il Pazzo ed entra Balo-telli, reduce da dieci giorni com-plicati per via di una botta all’al-tezza del perone destro che l’ha

tenuto in sospeso finoall’ultimo. Poi è sbu-cato in panchina:averlo almeno a di-

sposizione. Solo cheil programma non era

quello di farlo entraredopo mezzora. Poco do-

po essere entrato Marioha guardato verso la pan-

china, cercando gli occhi diAllegri e indicandosi la

gamba destra. Ahi, ecco-ne un altro, pensano i

compagni. Ma nonè così. SuperMario

inizia a correre, a scal-dare i muscoli, a rifilarequalche spintone che glivale l’affetto del Ferraris,e il perone non fa più ma-

le. Il sigillo sulla partita èopera sua, e anche l’esultan-za è delle sue: immobile, da-

vanti alla gradinata Sud,muove solo una mano come a

dire: «Visto che roba?». L’ar-rampicata del Milan prosegue:e va bene anche su una gambasola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

cambio vincente

IIIIIIII

Segnacon lagambainfortunata,masi temeunami-crofrattura. Al suo posto SuperMario che non per-dona ed esulta a modo suo: «Visto che roba?»

MOMENTI CHIAVE

(4-3-3)

Pazzo e Balo, attaccanti part-time

II

MARCATORI Pazzini (M) al 22‘ p.t.; Balotelli (M) al 15’ s.t.ARBITRO DamatoNOTE paganti 4.828, incasso di 121.248 euro; abbonati 16.756, quota di 178.716 euro.In fuorigioco 1-1. Angoli 6-1. Recuperi: 2’ p.t.; 4’ s.t.

MILAN 6

LA RETE IMPOSSIBILE

PRIMO TEMPO 0-1

STA

TIS

TIC

HE

Minuto 25 del primo tempo: Giampaolo Pazzini ècostretto a uscire per una botta rimediata poco dopo aversegnato la rete dell’1-0. Al suo posto entra Mario Balotelli,che ha preso subito un colpo alla gamba infortunata control’Inter, ma poi però firmerà il 2-0 nel secondo tempo. Neanchegli acciacchi fermano le due punte rossonere LAPRESSE

MILAN 2

GENOA

num

eri&0

MILAN D

Ballardini attrezza opportuna-mente la rincorsa con Immobileper Cassani: 4-3-1-2.

Balo chiude Il Genoa corre dipiù, arriva prima sulla palla, tie-ne in scatola un Milan affanna-to, ma quando l’aria si fa pesan-te, Balotelli chiude il conto. Co-sì usano i grandi. Imperdonabi-le palla persa da Immobile, deli-ziosa l’assistenza di Zapata e Su-perMario che incrocia in rete(15’). Ma neppure il doppio van-taggio rasserena il Diavolo per-ché Constant si fa cacciare inuna zuffa con Bovo e il Milan de-ve giocare metà ripresa in 10.Allegri toglie il Faraone, mai co-sì poco profeta in patria, perAbate e organizza la resistenzafinale con due trincee da quat-tro uomini. L’orgoglio del Ge-noa non finisce mai, ma sbattecontro i guanti di Abbiati e si ri-duce a una vana vendemmia dicalci d’angolo. Come a Roma, ilGrifo ha meritato tanto e raccol-to nulla. Ma giocando così, risa-nato dalla cura Ballardini, guari-rà anche la sua brutta classifica.È bella la classifica del Milan, al-meno fino a domani a -2 dal Na-poli. Concreto e spietato comeuna vera grande, però a Barcel-lona dovrà avere un’altra fac-cia. Anche perché al Camp Nouquei rigori li fischiano sempre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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3LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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Page 4: GDS 09-03-2013

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 5: GDS 09-03-2013

GLI ARBITRI DAMATO 3 Mancano due rigori per il Genoa e parecchie altre cose, a cominciare da una gestione oculata della partita Dobosz 6 - Preti 6; Banti 4 - Mazzoleni 6

65

PASSAGGI OK 12/14TIRI 1RECUPERI 0

5,5 6,5 6

6

6,5

6

DRIBBLING OK 0/1TIRI 0SPONDE 5

6

PASSAGGI OK 27/31TIRI 1RECUPERI 3

s.v.

PASSAGGI OK 32/39TIRI 1RECUPERI 8

DRIBBLING OK 0TIRI 2SPONDE 0

DRIBBLING OK 0/2TIRI 1SPONDE 1

DRIBBLING OK 3/6TIRI 2SPONDE 1

CONTRASTI OK 3/6LANCI 0PASSAGGI OK 1/2

PASSAGGI OK 11/16CROSS 4RECUPERI 2

PASSAGGI OK 21/26TIRI 2RECUPERI 2

6 6,5

CONTRASTI OK 8/11 LANCI 0 PASSAGGI OK 29/34

DRIBBLING OK 0/2TIRI 2SPONDE 7

6

CONTRASTI OK 2/3LANCI 3PASSAGGI OK 34/38

CONTRASTI OK 1/1LANCI 0PASSAGGI OK 4/5

DRIBBLING OK 1/8TIRI 2SPONDE 0

CONTRASTI OK 3/5LANCI 3PASSAGGI OK 38/40

PASSAGGI OK 24/30CROSS 5RECUPERI 8

Raccoglie con un gran gestotecnico una respinta sbagliata diImmobile e consegna a Balotelliil raddoppio. Un paio di buonirinvii di piede nella fase calda

CONTRASTI OK 0/1LANCI 1PASSAGGI OK 29/33

PASSAGGI OK 7/7CROSS 7RECUPERI 0

6 6

PASSAGGI OK 36/41TIRI 2RECUPERI 7

h

PARATE 3RINVII 12USCITE 2

DRIBBLING OK 1/2TIRI 1SPONDE 8

PARATE 7RINVII 16USCITE 7

CONTRASTI OK 4/4LANCI 1PASSAGGI OK 28/29

6

Entra al 32’ dellaripresa e puòfare poco:mette in areaqualche cross

PASSAGGI OK 39/45TIRI 0RECUPERI 13

Muntari

6,5

6

CONTRASTI OK 3/3LANCI 2PASSAGGI OK 35/36

PASSAGGI OK 62/68TIRI 0RECUPERI 3

6,5

6

6Al posto delnervoso Bovo(dopo il rossoa Constant)e partecipa agliinutili tentatividi raddrizzareuna partita giàsegnata

Zoppica,ciondola, chiudela partita. Un tiroa inizio ripresaper scaldarsidopo l’assenzacon la Lazio,poi il gol e unafisicità sempreindispensabile

6 6 6Fisico e qualità.Non riesce arendersi moltopericoloso inattacco, ma èsempre mobileed efficace:difficile trovarloin pausa

CONTRASTI OK 1/3 LANCI 0 PASSAGGI OK 19/23

Il migliore Zapata

Abate

Portanova

Tramortitoall’inizio daConstant, cheva via quasivolessedimostrare aigenoani chebravo terzinoè diventato.Ma poi cresce

6,5De Sciglio

6 6,5Montolivo

Male male, poimeglio meglio.Non è lucido,ma generososì: non sempreperò riesce arimediare ai suoistessi errori. Mail Barça era unpensiero fisso

6

Contro il buonsenso, restain campo esegna un golpesantissimo,zoppicandoprima escoccandoun tiropotentissimo poi

Patisce lagabbietta diGranqvist ecompagni e nonriesce mai ainnescarsi.Da ex, escemestamentesotto un maredi fischi

In mezzo alcampo c’ètanto caos,soprattuttoall’inizio quandole azioni delMilan hanno unminimo di logica.Lui resiste aogni tempesta

In mezzoal campo,a rattopparequa e là, epartecipare auna partita chesi gioca sullaforza più chesulla razionalità

Vargas

h MILAN

Poco più dimezzora perintensificarei tentativi dirimonta: mainvece del goldel pari gli riesceinavvertitamenteun colpo cheinnesca Balotelli

Jorquera

Abbiati

Entra percercare di dareun minimo diequilibrio dopol’espulsione diConstant, e ciriesce. Utileanche perrichiamareNiang

Generoso anchenel difendere,ma è acerboe scomposto.Nel secondotempo partecipaai tentatividi alleggerirela pressione,chiude esausto

El Shaarawy Balotelli

Meglio ilsecondo tempodel primo,quando il Genoaguadagna l’uomoin più, spinge elui è uno deiprotagonisti.Prende un gialloper sbaglio

GENOA

Dovrebbe essereil più pericolosodel Genoa, ma lagara impazziscesubito comeuna maioneselavorata alcontrario. Inarea duella con icentrali del Milan

Immobile

Uno dei pochi amantenere nerviquasi saldi. Escepalla al piede datante situazioniincresciose. Allafine la spintadisordinata delGenoa incideanche su di lui

Un tunnel aCassani dopo3’, una pallabuonissima perFlamini quasi 50minuti più tardi.In mezzo spuntie imprecisioni,e alla fine purel’espulsione

Flamini

Jankovic

Non è partita daarchitetto delcentrocampo.Si sacrifica, euna delle ultimerespinte in areaè sua: quandopiovonoi corner,non cede

Concentratosempre, duro,entra condecisione suPazzini, chepoi uscirà.In una partitanervosa e pienadi spigoliè a proprio agio

Antonelli

Si applica molto su ElShaarawy, spesso aiutato daicentrocampisti. E nonostantetanto dispendio di energiesi rende pericoloso in attacco.

Abili a non tremare in unagara aspra. Il gioco è a trattipessimo, i nervi saltano,ma i tre punti arrivano

Sui due gol (unasassata e un tiroin solitudine)difficile chepotessefare di più.Per il resto,è bravoa chiudere lastrada a Flamini

Si dedicasoprattutto auna pazienteoperazione dicontrollo epressione suMontolivo. Inattacco fa poco,ma nel finale sispinge al tiro

Borriello

Due parateimportanti in duemomenti diversidella partita.Nell’assediofinale a FortAbbiati, vola quae là: a voltesenza motivo,ma efficace

Esce un po’malconciotoccandosi lacoscia sinistra,ma perBarcellona nondovrebberoesserci problemi

ConstantNon sfrutta unbel suggerimentodi Constant,ammonito persimulazione suun’occasione-golbuttata al vento,pareggiatada lottae personalità

Pazzini YepesDi testa,nel momentodifficile, le pigliaquasi tutte lui.Con l’esperienzache ha, nonè tipo daspaventarsise il climaè da battaglia

CassaniPrende il palo supunizione a inizioripresa. Ma ilmerito maggioreè forse averfatto perderele staffe aConstant. Così ilGenoa guadagnal’uomo in più

Tozser

Frey

Bertolacci

Mexes NiangMoretti Bovo

Il migliore Granqvist

ABBIATI SUPERFLAMINI LOTTANIANG ACERBO

6,5

DI ALESSANDRA BOCCIle Pagelle

Fermato dall’arbitro prima chedai rari spunti del Milan, famolta confusione, ma fino allafine prova a ribaltare la gara.

6 6

VARGAS, FISICOE PURE QUALITÀIMMOBILE GIÙ

La squadraè moltoaggressivae gioca. Mal’arbitraggiomalefico,comprensibil-mente, toglielucidità ai suoi.Nel finale tentauna difficilerimonta,ma il Milansi arrocca

Partitaccia,ma lui se losentiva.Rischiabuttando (etenendo) incampo tuttoquello che ha, ese Pazzini saràpronto ancheper Barcellonasi potrà direche gli èandata bene

6

l’allenatoreBallardini

l’allenatoreAllegri

SERIE A L’ANTICIPO DELLA 28a GIORNATA5LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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IL DITO NELL’OCCHIO MA E’ STATO ESPULSO IL ROSSONERO

1. Il litigio tra Bovo e Constant: si vede chiaramente che il rossoblù gli mette un ditonell’occhio 2. Tutto era iniziato da un fallo 3. Il milanista è stato espulso RATTINI/NEWPRESS

Il tecnicorossonero:«Andremo aBarcellona per fareuna grande gara»

LA POLEMICA IL D.S. CONTRO L’ARBITRO. BALLARDINI: «CI VORREBBERO ARBITRI STRANIERI, MENO CONDIZIONATI»

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Notte lunga e tempesto-sa, e alla fine rimane una do-manda: è un Milan pazzo o unPazzo Milan? Tutte e due le co-se insieme, ma in coda a questapartita a tratti un po’ corrida,ad Allegri interessava (soprat-tutto) l’obiettivo di consolidareil terzo posto in campionato pri-ma di pensare al Barcellona.Centrato pure quello.Resta il fatto che la sfida ha ri-servato troppe paure e altret-tanti veleni, ed Allegri — che losa bene — alla fine ha fra le ma-ni un conto forse troppo salatoe il cuore in subbuglio per poter-sela godere davvero fino in fon-do. «Credevo che la gara si fos-se messa sui binari giusti — haammesso il tecnico rossonero—, ma purtroppo sul due a zeroè arrivata quell’espulsione diConstant che ci ha fatto soffri-re. Non c’era bisogno in quelmomento di fare tanta confusio-ne. Sono cose che a mio giudi-zio non dovrebbero succedere,tanto più in un momento dellagara in cui la situazione eratranquilla. Pazzini? Ha presouna botta all’inizio, poi è dovu-to uscire, ma fortunatamenteha fatto gol. Sarebbe stata miaintenzione tenerlo in campoun’ora circa, perché Balotellis’è allenato poco e non aveva inovanta minuti nelle gambe».

Troppi errori Tirata d’orecchieall’ex rossoblù, ma la storia delcartellino rosso (per lui) finiscequi. C’è dell’altro, però, che hafatto arrabbiare Allegri. Preoc-cupato, probabilmente, in otti-ca-Champions, anche per il fa-stidio all’adduttore della gam-ba sinistra accusato da Mexes e

per i problemi di Boateng, per ilquale alla fine è stato deciso dirinunciare anche alla panchi-na. Se per quest’ultimo l’allar-me dovrebbe sicuramente rien-trare, qualche dubbio in più c’èper Mexes, anche perché il tem-po per recuperare è poco. «So-no dispiaciuto, tenteremo di re-

cuperarli», ha detto il tecnicosul difensore e su Pazzini cheperò sembra quasi out: forse mi-crofrattura.

Avanti tutta Onore ai vinti («De-vo dire che il Genoa è stato bra-vo, anche se noi siamo riusciti adifendere in maniera ordina-

ta»), ma adesso testa e gambealla sfida con il Barcellona: «An-dremo a fare un’ottima partitacontro la squadra più forte delmondo, e forse anche con unpizzico di fortuna riusciremo apassare il turno. Dobbiamoaspettare solo quattro giorni, al-trimenti l’attesa sarebbe troppolunga». Serata di grandi tor-menti, e fra questi c’è però, ol-tre ai tre punti, la soddisfazioneper la prova di Flamini, uscitofinalmente dal tunnel. La spie-gazione di Allegri è chiara: «Hafatto un’ottima prestazione, ilsuo problema è stato quello dirientrare da un intervento alcrociato, e in queste situazioniperdi sempre un anno per ritro-vare la condizione». E poi c’èNiang: «Ha bisogno di giocareun po’ più da esterno, lui è ingrado di darci ampiezza allamanovra e profondità nel gio-co. Forse ha un po’ troppa frettaquando vuole cercare di faregol».

Diplomatico Allegri diplomati-co, poi, quando gli arriva l’ecodella pesante reprimenda deldiesse genoano Foschi sui tortiarbitrali lamentati dai padronidi casa: «Non ho rivisto le imma-gini, non posso dire se il fallo dimano di Niang fosse da rigore ono. Comunque è stata una bellapartita, il Genoa è una buonasquadra e non avrà problemi asalvarsi».

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IL CASO DI APRILE

Foschi: «Vergogna, non si può andare avanti»Rabbia Genoa:Portanova a finepartita litiga conla panchinamilanista

«Non serviva fare confusione». Per Barcellona adesso preoccupano anche le condizioni di Mexes

La prima sezionedella Corte di giustizia federale(presidente Mastrandrea)ieri ha respinto l’appello delGenoa, del suo presidenteEnrico Preziosi e dei calciatoriche si erano tolti le magliedopo «l’invito» da parte degliultrà nel corso di Genoa Sienadell’aprile 2012. La Disciplinareaveva inflitto a Preziosi unmese di inibizione e 30 milaeuro di ammenda, 100 mila perla società e 10 mila a ciascunodei calciatori coinvolti: Frey,Granqvist, Rossi, Bovo, Kucka,Antonelli, Jorquera, Veloso,Bischofe, Mesto, Gilardino,Kaladze, Biondini e Birsa.Una curiosità: l’appello perl’ammenda di 10 mila euro perle stesse vicende a Palacioera stato presentato dallasua nuova squadra, l’Inter.

SERIE A L’ANTICIPO DELLA 28a GIORNATA

ALESSIO DA RONCHGENOVA

Il diesse Rino Foschi è fu-ribondo: «E’ una vergogna eBraschi non ci riceve. Non sipuò andare avanti così». Il Ge-noa non ha gradito le decisio-ni arbitrali. «Sono tre partite— continua Cesare Bovo, perl’occasione schierato a centro-campo — che gli arbitri ci dan-neggiano. È successo a Paler-

mo, poi a Roma, stasera mi sem-bra che due situazioni fosseropiuttosto chiare. Insomma, ab-biamo giocato bene e anche sta-volta andiamo a casa con zeropunti. Peccato anche per un po’di sfortuna, perché il mio tiro èfinito sul palo e, poco dopo, èarrivato il 2-0».

Lato positivo Davide Ballardininon ne fa un dramma. Cerca divedere la parte positiva della se-rata, anche se passa un po’ in se-condo piano: «Ora ci rimane laconsapevolezza delle nostre ca-pacità. Al Milan adesso gira tut-to bene, sono forti, stanno benis-simo. Insomma, è dura far golai rossoneri, anche in inferiori-tà numerica. Loro si sono chiusie a noi mancano attaccanti congrande fisicità. A noi mancava-

no pure due centrocampisti im-portanti. Eppure a conti fatti,abbiamo concesso poco al Mi-lan e abbiamo creato più diquanto è riuscito a fare controdi loro il Barcellona. Insomma,la lotta per la salvezza resta du-ra, forse solo un pochino menodi prima, ma noi siamo sereni,consapevoli della nostra forze eda questo momento anche unpo’ più... determinati. E’ vero cisono state decisioni particolariche ci hanno danneggiati, cimancano due rigori, ma su quel-lo noi non possiamo fare nulla.Forse ci vorrebbero arbitri stra-nieri, meno condizionati».

Finale caldo L’ultima parola l’al-lenatore del Genoa è costretto acercarla dietro altri termini chela precedevano evidentemente

nella sua testa. Per lui, però,resta fondamentale indirizza-re nel modo migliore la rabbiache bolle da qualche settima-na. Quella rabbia che a fine in-contro rischia di trascinare inpaludi pericolose Daniele Por-tanova, a lungo provocato aparole da alcuni componentidella panchina del Milan, quel-la posta di lato alla principale:lì erano seduti il preparatoredei portieri rossoneri Landuc-ci e il preparatore atletico Fol-letti. Il difensore, al fischio fi-nale, ha avuto un momentofuori controllo e parte alla ri-cerca di vendette, per fortunastoppato da capitan Moretti.Nel tunnel è stato Ambrosini acalmare le acque evitando pos-sibili guai.

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Allegri e la corrida: «Constant ha sbagliato»

Maglie agli ultrà:respinto l’appelloGenoa-Preziosi

1 2

3

Davide Ballardini, 49 anni LAPRESSE

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013#

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7LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

Page 8: GDS 09-03-2013

IERIBetis-Osasuna

2-1

OGGIRayo Vallecano-

Espanyol;Valladolid-

Malaga;Barcellona-

Deportivo;Maiorca-Siviglia

DOMANIAthletic Bilbao-

Valencia;Levante-Getafe;

Celta Vigo-Real Madrid;

Atletico-Real Sociedad

LUNEDI’Saragozza-

Granada

CLASSIFICABarcellona 68Atletico M 57

Real Madrid 55Malaga e Betis

43Valencia 42

Real Socie.41Rayo 38

Getafe 38Siviglia 35

Levante 35Valladolid 34Espanyol 32

Ath.Bilbao 29Osasuna 28Granada 26

Saragozza 25Celta Vigo 23

Majorca 21Deportivo 17

32Le partitestagionali (su

43) nelle quali ilBarça ha subito

almeno un gol.Praticamente

tre su quattro.Se martedì il

Milan segna ungol, per passare

il Barça devefarne quattro,

impresa che instagione le è

riuscita 13 volte(quattro o più)

16Le partite

nelle quali ilBarcellona è

passato insvantaggio.

Cinque delle seisconfitte e tredei cinque pari

sono nati daquesta

situazione.Quando il Barçaparte male, una

volta su duenon vince

2Le gare

in cui ilBarcellona non

è riuscito asegnare. Una è

San Siro, anchel’altra riguardala Champions:

0-0 in casa colBenfica nel

girone, aqualificazione

già decisa

Viaggio dentro la crisi dei rivali dei rossoneriE i senatori organizzano cene per trovare soluzioni

Barça: Tito, Cesc,la Leo dipendenzaE c’è stata l’eclisse

L’ANTICIPO STASERA IN CAMPO CONTRO IL DEPORTIVO

I NUMERI

GERMANIA

Derby caldoSchalke-Borussia

Con il Bayern quasi campione (+17), occhi puntati sul derbySchalke Borussia Dortmund.25ª: Augsburg Norimberga 1 2.Oggi: Mainz Leverkusen; Friburgo Wolfsburg; Greuther Fürth Hoffenheim; Schalke 04 BorussiaDo.;Bayern Fortuna; Borussia M. Werder. Domani: Hannover Eintracht; Stoccarda Amburgo. Class.Bayern 63, Dortmund 46.

FRANCIA

Il Psg con il NancyE Lione-Marsiglia

Tornano Ibra e Verratti nelPsg oggi contro il Nancy. Domaniscontro tra le inseguitrici Lione Marsiglia. 28ª Rennes St.Etienne 2 2. Oggi: Paris SG Nancy;Evian Sochaux; Ajaccio Lorient;Brest Tolosa; Valenciennes Lilla;Troyes Reims, Domani: Nizza Montpellier; Bordeaux Bastia;Lione Marsiglia. Class. Psg 54, Lione 52, Marsiglia 49, St.Etienne 48

BRASILE

Bruno condannato22 anni di carcere

Bruno Fernandes, ex portiere del Flamengo, è stato condannato a 22 anni e 3 mesi di reclusioneper l’omicidio e l’occultamento delcadavere della sua ex amante, Eliza Samudio. Nel processo celebrato a Contagem, nella regione metropolitana di Belo Horizonte, l’ex calciatore è stato anche riconosciutocolpevole del sequestro del figlioavuto dalla donna, uccisa nel 2010.

yLIGA

27˚ TURNO

PAOLO CONDO’twitter@PaoloCond

Il Barcellona subisce golda 13 partite consecutive, ed èevidente che i suoi problemi co-minciano da lì. La debolezzadel Deportivo, ultimo in classifi-ca e di scena stasera al CampNou, potrebbe arrestare l’emor-ragia giusto prima della partitis-sima di martedì contro il Milan,ma se anche andasse così cam-bierebbe poco. Il Barça è in cri-si. La qualità dei suoi campionie la memoria di un gioco straor-dinario continuano a renderloun rivale pericolosissimo anchepartendo dal 2-0 di San Siro.Ma il Milan farà bene a memo-rizzare le cinque ragioni del-

l’eclisse catalana, perché è lavo-rando su queste che potrà perfe-zionare una qualificazione aiquarti di Champions Leaguemolto ben avviata.

1 Guida debole Pep Guardiolaaveva in Tito Vilanova un gran-de secondo: maestro di tattica einventore di mosse in tempo re-ale, Tito aggiungeva opzioni al-le scelte del suo capo. Nel mo-mento in cui ne ha ereditato ilruolo, però, ha preferito pro-muovere il vecchio amico JordiRoura - che conosce bene la ma-teria ma non ha il talento per im-provvisare - piuttosto che anda-re a sua volta a cercarsi un se-condo creativo. Quando la ma-lattia l’ha costretto ad allonta-

narsi, si è capito che nemmenoper un gioco ossessivamente ri-petuto come quello del Barçabasti il pilota automatico. Dalmatch di San Siro ai due col Re-al della scorsa settimana, difronte alle crescenti difficoltàdella squadra la panchina nonha cambiato quasi nulla (la mos-sa di Piqué centravanti è troppoabusata per essere catalogatacome un’invenzione). Fra i sena-tori del Barça il tema è stato di-scusso la scorsa settimana inuna serie di cene nemmeno na-scoste; l’impressione è che Xavi- protagonista di una lunga in-tervista al Mundo Deportivo nel-la quale predica la necessità diallargare il campo - abbia presoin mano la situazione. Il che si-gnifica che giocherà.

2 Recupero pigro La primapeculiarità del gioco blaugrana,ciò che ha reso dominante il suopossesso palla, è l’organizzazio-ne delle posizioni per recupera-re la sfera nei tre secondi succes-sivi alla sua perdita. L’operazio-ne, un pressing eseguito in for-ma brutale, richiede riflessi ful-minei, e dunque una concentra-zione totale. Già l’anno scorso,al tramonto dell’era Guardiola,si era notato un certo allenta-mento; con Tito il processo haaccelerato, diventando eviden-te sotto la guida di Roura. Le li-nee non sono più così vicine, itre secondi sono diventati cin-que, e Montolivo a San Siro hagoduto di tempi da quarterbackper lanciare El Shaarawy nellospazio alle spalle di Dani Al-ves. Per non parlare di ciòche hanno fatto Ronaldo eDi Maria nel primo classicodella settimana.

3 Condizione giù Nellaprogrammazione atletica del-la stagione la partita d’anda-ta degli ottavi di Champions -metà febbraio - era un proble-mino anche per Guardiola,che nelle sue quattro parteci-pazioni raccolse una vitto-ria a Leverkusen, due pareg-gi a Lione e Stoccarda e unasconfitta per 2-1 in casa del-l’Arsenal. Ma il primo matchdella seconda fase di Pep,che nel corso dell’anno cerca-va di gestire una condizione

abbastanza lineare, in genereera il passaggio d’uscita da unrichiamo di lavoro che avevareso difficile gennaio; que-st’anno la sconfitta di San Siroè stata viceversa il cancellod’entrata nel periodo fisica-mente down. E qui l’assenzadell’allenatore non c’entra,perché i carichi obbediscono atabelle stilate in estate. Stase-ra ci faremo un’idea se il Barçasia fisicamente ripartito o no.

4 Equivoco Cesc Quandoemigra a Londra sedotto dalleproposte dell’Arsenal, anno digrazia 2003, Cesc Fabregas èun regista che parte da posizio-ne bassa esattamente come Xa-vi, del quale viene giudicatol’erede in nazionale e - si speraun giorno - nel Barça. Nell’esta-te del 2011 il figliol prodigo Fa-bregas viene recuperato allaCatalogna (anche perché il pe-ricolo che altrimenti andasseal Real era concreto), ma quel-lo che si ripresenta al CampNou non è più l’erede del matu-ro Xavi, bensì una copia del-l’ancora giovane Iniesta: par-lando con termini che non esi-stono nel vocabolario catala-no - si fa per capirsi - un tre-quartista. Dopo una stagionea peregrinare da un ruolo al-l’altro, compreso quello di «fal-so 9», Fabregas (che a differen-za dei compagni non nascon-de il malumore quando finiscein panchina) viene piazzatoda Vilanova al posto di Iniesta,che avanza sulla linea d’attac-co. Un espediente furbo a par-tita in corso, un piccolo crimi-ne se eseguito dal primo minu-to: la manovra si appesanti-sce, la pericolosità cala.

5 Messi o niente Quandoprende in mano il Barça, Guar-diola dice a Messi «con me se-gnerai tre gol a partita». Pareun’iperbole, è diventata quasiuna regola: Leo continua a bat-

tere e ribattere ogni record diprolificità, e di fronte a

un simile bomber i di-rigenti blaugrana han-no accettato senza bat-

ter ciglio il danno colla-terale della perdita di Eto’o

e del mancato inserimento diIbrahimovic. Contro l’organiz-zazione delle difese italiane, pe-rò, Messi ha dimostrato di fati-care. Avrebbe bisogno di unospecchietto per le allodole, unaltro attaccante che richiami sudi sé le attenzioni della difesa,sbilanciandola, ma Leo non tro-va alleati: Sanchez è un contro-piedista che con il gioco blau-grana c’entrava poco dall’ini-zio, Villa un meraviglioso cec-chino estenuato e depotenzia-to dal confinamento sulle fa-

sce. Martedì potrebbe gioca-re, e il suo talento continuaa fare paura; ma è una pau-ra che viene dal passato.

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MADRID (f.m.r.) Difficileche il Barça possa capirequalcosa di se stesso dalla sfidadi oggi col Depor, prima controultima, separate in classifica da51 punti. Roura non avrà ancoraXavi, che però ieri si è allenatocon i compagni quindi col Milandovrebbe esserci, e ieri haammesso una certa «tristezza»dei suoi: «E’ normale quando lecose vanno male». Si gioca col

Deportivo, si pensa al Milan:«Impossibile, inevitabile non farloperò la Liga non è ancora nostra ese vincessimo queste due partiteconsecutive che abbiamo in casasarebbe un passo da giganteverso il titolo». L’idea è quella diprovare a non incassare gol, cosache al Barça non riesce da 13partite: «Ci proveremo mal’importante è vincere». Tra i palici sarà Pinto, vista la squalifica di

Valdes. Roura non ha chiarito seMessi, a segno da 16 giornate inLiga, oggi ci sarà o no e harifiutato la medaglia di eroe che gliha appuntato il presidente Rosell:«Si tratta solo del mio lavoro, e diuna situazione difficile nella qualeci troviamo. Provo solo a startranquillo e a far sì che l’assenzadi Tito si noti il meno possibile.Oltre a sperare che torni al piùpresto».

TRA SERIE A E CHAMPIONS

4

Taccuino

Perché sono Messi male?

E Roura ammette: «Siamo tristi: le cose vanno male»Xavi salta la Liga ma dovrebbe esserci contro il Milan

Messi accerchiatoall’andata. Sotto

Cesc Fabregas

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 9: GDS 09-03-2013

Oggi e domaniin calendario iquarti di finale

di FA Cup. Ilprogramma

OGGIEverton-Wigan

(ore 13.45),Manchester

City-Barnsley(ore 18.30)

DOMANIMillwall-

Blackburn(ore 15),

ManchesterUnited-Chelsea

(ore 17.30)

«Dura aver fiducia in questo calcio»

BRASILE LA EX UCCISA

Sopra Wayne Rooney, 27 anni.E’ finito in panchina contro il RealA sinistra: Nani su Arbeloa, fallopunito con il rosso REUTERS

QUARTIDI COPPA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

STEFANO BOLDRINILONDRA

Rooney resta, esseresbattuti per la terza volta fuoridalla Champions per colpa diuna decisione arbitrale fa per-dere fiducia nel calcio. Dopotre giorni di silenzio, con l’af-fronto di aver disertato la con-ferenza stampa dopo Manche-ster United-Real Madrid, co-stringendo l’Uefa ad aprire unprocedimento disciplinare neisuoi confronti, Alex Fergusonritrova la voce. Il santone scoz-zese si fa sentire alla vigilia deiquarti di finale di Coppa d’In-ghilterra, in cui i Red Devilsospiteranno all’Old Trafford ilChelsea di Rafa Benitez.

Rooney no problem Fergusonparte da Rooney: «Wayne re-sterà qui il prossimo anno, ave-te la mia parola. Non c’è nes-sun problema tra il sottoscrit-to e Rooney. È assurdo soste-nere una cosa del genere. Luiha capito le ragioni dell’esclu-sione dell’altra sera. Tattica-mente è stata una scelta giu-sta. Ho lasciato fuori anche Ka-gawa, che contro il Norwichaveva segnato tre gol. Rooneygiocherà sicuramente controil Chelsea».

Cose turche Chiusa per il mo-mento la vicenda del centra-vanti inglese, ma senza appari-re convincente fino in fondo,con tutte le piste di mercatoche restano aperte, a comincia-re da quella che porta al Psgdove si potrebbe ricostituire lacoppia Ronaldo-Rooney, Fer-guson ha affrontato la questio-ne-Çakir. I precedenti dell’ar-bitro turco con i club inglesiavevano allarmato lo United:sei espulsioni, una mattanza.Il cartellino rosso mostrato aNani al 17’ della ripresa dellagara che i Red Devils stavanoconducendo 1-0 sul Real Ma-drid fa salire a quota sette i gio-catori di club made in Englandallontanati dal campo daÇakir. «Ero preoccupato e loavevo detto al mio staff — rac-conta Sir Alex —. Ormai è an-data e non si può fare niente,ma è difficile avere ancora fi-ducia nel calcio di fronte aquanto è accaduto. È la terzavolta che usciamo dalla Cham-pions per una decisione arbi-trale e non è una situazione fa-cile da digerire. Ma purtroppobisogna confrontarsi pure con

questo genere di situazioni.Ora dobbiamo guardare avan-ti e pensare al Chelsea. Il miolavoro è anche quello di scuo-tere il morale della truppa. Vo-gliamo dare una soddisfazio-ne ai nostri tifosi e conquistarela semifinale di Coppa d’Inghil-terra. L’obiettivo è quello divincere il trofeo».

Retroscena Dietro questa vi-cenda, c’è la grande rivalitàtra Real Madrid e ManchesterUnited, i due club che si con-tendono la leadership mondia-le. Secondo l’ultima classificadi Forbes, il Manchester Uni-ted è il più ricco, con un valoredi 3,3 miliardi di dollari, men-tre il Real è secondo con1.877. Il Real, in base all’ulti-mo report Deloitte (dati stagio-

ne 2011-2012), genera però ilmaggior numero di profitti:512,6 milioni di euro contro i395,9 dei Red Devils. Il Man-chester United è la squadracon il maggior numero di tifo-si al mondo: 659 milioni. Il Re-al è secondo con 450 milioni,ma il suo nome sarebbe invecequello più conosciuto nel pia-neta. C’è rivalità anche tra glisponsor tecnici: lo United è inquota Nike, mentre il Real Ma-drid — che punta alla decimaChampions — è Adidas. Unamontagna di affari, denaro,potere politico e prestigio chepossono condizionare, con illoro peso, Uefa e arbitri. SirAlex, Old Fox, vecchia volpe,di denaro e dei suoi intrecci sene intende.

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Ferguson e il k.o. con il Real: «United fuori tre volte per gli arbitri. Rooney? Rimane»

RIO DE JANEIRO Proprio nelgiorno dedicato alle donne, Brunoè stato condannato a 22 anni e 3mesi di reclusione, 17 anni e mezzoin regime chiuso. Principaleaccusa: essere il mandantedell’omicidio (2010) dell’ex amanteEliza Samúdio. La pena includepure l’occultamento di cadavere(forse smembrato e dato in pastoai cani) e il sequestro di Bruninho,figlio di Eliza e del giocatore. Bruno(28 anni) è in carcere dal luglio2010 e potrà beneficiare dellasemilibertà in poco tempo. Forsegià nel 2015. Lo scorso novembread accusare il portiere (idolo alFlamengo dopo tre titoli di fila dal2007 al 2009) era stato FerreiraRomão, detto Macarrão(maccherone), condannato a 15anni per l’omicidio.

Mauricio Cannone

IL CASO

4

Bruno colpevoleCondannatoa più di 22 anni

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9LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARINYON (Svizzera)

A Michel Platini piacereb-be parlare di Juve, Barcellona,Messi e Ronaldo, ma il discorsoscivola inevitabilmente su fairplay, razzismo, violenza, scom-messe. «Altrimenti avrei fatto ilgiornalista. Ho scelto di fare ilpresidente per non limitarmi acommentare: volevo anche fa-re». All’Uefa dal 2007, con unmandato fino al 2015 e un bi-vio: restare a Nyon oppure ten-tare l’avventura alla Fifa dopoBlatter. Deciderà presto. «Manon so quando. Domani, tra unmese o un anno: sono curiosoanch’io. Potrei anche smettereo restare all’Uefa».

Non è che Blatter stia pensan-do di ricandidarsi?«E chi può saperlo? A Parigi haannunciato il ritiro, poi ha det-to cose diverse, ora non so. Allagente importano Bayern, Mes-si, Manchester-Real. Di Fifa eUefa, per fortuna, frega poco».

Invece il fair play importa ai tifo-si. Il Psg annuncia un’improba-bile sponsorizzazione retroatti-va...«Non so se il Psg sia un proble-ma. Quel che conta è che il siste-ma c’è, le sanzioni anche, e nonsi guarda in faccia a nessuno. Iclub lo sanno e hanno detto"sì". Noi avevamo un mandatomorale. Quante volte devo ripe-tere che Moratti, Berlusconi etanti altri mi pregavano di inter-venire e ridurre "perché noinon possiamo farlo"?».

Il fatto che suo figlio lavori per ilQatar non la aiuta...«Ma lavora per una società delQatar, non per il Psg. Vorrebbefare l’avvocato sportivo e nonpuò per il conflitto d’interessi.Capisco la facile analogia. Mase mangio spaghetti sono perBerlusconi?».

L’Unione Europea suggerisceuna tassa sui trasferimenti dilusso.«L’Ue sa che i problemi sono na-ti dopo Bosman: giusta la possi-bilità dei calciatori di liberarsi afine contratto, sbagliata la libe-ra circolazione che ha dato po-tere a pochi. Significa che dob-biamo fare qualcosa. Per aiuta-re i club, non ucciderli».

L’ultima analisi finanziaria dice:i club sono più virtuosi.«Sanno che c’è il baratro. Gli ita-liani sono molto virtuosi».

Sa che il vincitore delle elezioniitaliane è stato Grillo, un ex co-mico che parla di politica one-sta?«Me lo ricordo in tv quand’eroalla Juve: anche Reagan era unattore. E non dice quello chesto facendo io nel calcio?».

Qatar 2022: molti club non so-no convinti di giocare in inver-no.«E come si fa a luglio in Qatar a50 gradi, dico io. Spiegai al-l’Emiro: se voto per voi mi pia-cerebbe giocare a dicembre e al-largare il torneo a tutto il golfo.Se vogliono luglio, facciano pu-re. Dov’è il problema di ferma-re due mesi il campionato?».

Qualcuno teme che lei voglia lastagione nell’anno solare.«No, idea abbandonata. Ma se

in 92 anni di Mondiale si giocauna volta in inverno...».

È accettabile che in alcune cit-tà ogni partita abbia un contor-no di accoltellati?«No, ma cosa c’entra col calcio?I mille stupidi che hanno fi-schiato Boateng mica erano lìper la partita? Potrei impedirealcune trasferte, per esempio.Ma posso controllare i turisti? Ese si rivolgono ai bagarini? Mispiace, preferisco accusare la si-curezza pubblica».

Lotito si lamenta delle portechiuse per la Lazio.«C’è chi pensa di togliere punti.Cosa preferisce?».

Parlando di Boateng: ha fattobene a lasciare?«Benissimo. Però era un’ami-chevole. Fosse un torneo Uefasarebbe giusto parlarne con l’ar-bitro e chiedere la sospensione.Loro hanno gli strumenti, devo-no usarli in casi così».

Più facile contro gli scommetti-tori che contro i razzisti?«Sì. Le scommesse sono undramma, il calcio non è credibi-le, ma possiamo vincerle. Il raz-zismo è figlio anche della cultu-ra del nazionalismo così fortein Europa».

Novità 5 arbitri: contento?«Usi il superlativo. Sì. Degli ar-bitri, dell’esperimento, dellostraordinario lavoro di Collina.Ho fiducia totale in lui».

In Italia, però, sembra che spes-so manchino di coraggio.«Non è questione mia. Dopocento anni, ho dato agli arbitriquattro occhi in più per vederequello che non potevano».

Ma non sensori o telecamere...«Così poi le usiamo per fallo dimano, fuorigioco e ci fermiamosempre. E poi è gravissimo cheil Board abbia concesso la possi-bilità di usare la tecnologia inalcune partite di un torneo. Co-

me se in Champions alcuneavessero i 5 arbitri e altre no. AlMondiale per club non è succes-so niente, vediamo in Confede-rations. Di solito c’è un casoogni 40 anni».

Arbitri: che cosa pensa del ros-so a Nani?«Che l’arbitro Cakir ha visto einterpretato. È il suo ruolo».

Chi vince la Champions?«Uh, se poi dico che mi piace-rebbe dare la coppa alla Juvequalcuno se la prende. Ho vistodue grandi tedesche, Bayern eBorussia. E anche la Juve: la se-guo da due anni, è fortissima,mi piace la sua identità

nazionale. A volte gioca con no-ve italiani: discorsi vecchi, nonsi possono più fare, ma mi pia-ce. Sarebbe piaciuta anche al-l’Avvocato che avrebbe amatomeno un calcio con mille stra-nieri che vanno e vengono».

Juve da Champions?«Se il Barcellona va fuori è aper-tissima».

Riparlato con Andrea Agnellidopo la storia del francobolloda risparmiarsi...«Certo. Nessun problema. Ba-stava mi chiamasse prima, sen-za bisogno della lettera: gliavrei spiegato».

Le manca l’Avvocato?«Sì, ma da presidente Uefa de-vo pensare al futuro».

Ora c’è Barcellona-Milan.«Non è facile recuperare il 2-0,neanche per il Barça. È il bellodel calcio: vendi Ibra e Silva,non puoi schierare Balotelli, efai 2-0 al Barcellona. Sei il Chel-sea e perdi in Europa Leaguecon la Steaua. Sei il Manche-ster e prendi due gol in 10’: nonbasta essere in 10 per giustifi-carlo. La mia Juve, l’Ajax, ilBayern facevano tre finali di fi-la, ora ogni anno si cambia:niente come la Champions».

Neanche i club vogliono piùcambiarla.«Ne parleremo. Io l’ho democra-tizzata e mi va bene così».

Ma lei ha anche detto: «Ha ucci-so l’Europa League».«No, ha ucciso tutti i tornei Ue-fa. Ma l’Europa League incarnalo spirito europeo: possono vin-cerla tutti. La Champions no».

De Laurentiis dice: la Cham-pions potrebbe valere molto dipiù.«Perché non viene a lavorare almarketing Uefa?».

Napoli è anche Maradona: viparlate ogni tanto?«A Dubai due mesi fa. Gli vogliobene anche se non condividotutte le sue idee. È buono e sim-patico, se mai un giorno avrà bi-sogno di aiuto io ci sarò».

Guardiola al Bayern: sorpreso?«No, è il riconoscimento del va-lore del calcio tedesco».

I suoi campioni preferiti?«Messi e Ronaldo. Due modi di-versi di essere fuoriclasse».

Lei a quale modo dei due somi-gliava?«A nessuno».

I campioni di oggi sembrano me-no impegnati di Platini, Rumme-nigge, Beckenbauer: forse nonsaranno dirigenti.«Neanch’io pensavo di esserepresidente Uefa. Purtroppoquando sei un campione sei an-che un prodotto che può perde-re la personalità perché c’è tan-ta gente attorno a te».

Sa che lei alla Juve era uno diquelli che recuperava più pallo-ni?«Davvero? Lo dirò a Marco e An-tonio che mi rompevano sem-pre le balle: "Difendi! Difen-di!"».

La cosa di cui è più contento?«Della fiducia della famigliadel calcio».

E l’errore?«Averle parlato…».

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Un’immaginestorica di Platinidurante la finale

di CoppaIntercontinenta-

le del 1985contro

l’ArgentinosJuniors, vinta

dalla Juventusai rigori

Su DeLaurentiis«Il presidente

del Napoli diceche la

ChampionsLeague

potrebbe valeremolto di più?

Perché nonviene a lavorare

al marketingUefa?»

Su Blatter«A Parigi ha

annunciato ilritiro, poi ha

detto cosediverse, ora non

so. Io al suoposto a capo

della Fifa?Potrei

anche smettereo restareall’Uefa»

Su Ibra«È il bello del

calcio: vendi luie Thiago Silva,

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Il presidente Uefa: «Bella l’identità nazionalebianconera. E per il Barcellona sarà duraIo sono come Grillo: lotto contro i poteri forti»

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MichelPlatini,57 anni,presidenteUefa dal 26gennaio2007 AFP

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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11LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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MERCATO

Fischi e criticheIbra ora progettala fuga da ParigiScarso feeling con pubblico, stampa e stadifrancesi. E se tornasse in A coi bianconeri?ALESSANDRO GRANDESSOTwitter @calciofrancesePARIGI

L’idillio tra Zlatan Ibrahi-movic e Parigi non è ancorasbocciato. E forse non fioriràmai. Anzi, dopo otto mesi di vi-ta parigina, lo svedese sarebbepronto a cambiare aria, lascian-dosi alle spalle un Paese chenon respira il calcio come lui lointende, ovvero come una reli-gione. Insomma, non c’è fee-ling, nonostante in Francia siaconsiderato una star assoluta,più per il suo stipendio da sceic-co che per il suo status di fuori-classe. Arrivato forse troppopresto in un progetto ambizio-so, ma in fase di costruzione. Imotivi per pensare intensamen-te alla Juventus sono molti.

Fischi A cominciare dal rappor-to complesso con i tifosi parigi-ni che il 24 febbraio hanno osa-to fischiarlo, in coda alla sfidadi campionato contro il Marsi-glia. Fischi subito trasformatisiin euforia visto che Ibrahimo-vic ha chiuso la partita al 91’con il gol del 2-0, firmandonealtri due, tre giorni dopo, sem-pre contro il Marsiglia, in Cop-pa di Francia (2-0). I fischi peròsono stati accompagnati dauna campagna stampa quasi de-nigratoria con l’Equipe a evoca-

re un inaccettabile calo e Le Pa-risien a parlare addirittura di«gigante che vacilla». Troppoper uno che ha segnato 22 retiin Ligue 1, magari solo due inChampions, ma accompagnateda 5 assist, uno in più che incampionato. Critiche che han-no intaccato il già esile rappor-to con una città in cui la moglieè stata accolta con uno scippoad agosto e dove la sua famiglianon si sente a suo agio, rimpian-gendo lo stile di vita italiano.Non a caso, l’attico in cui si ètrasferito di recente, è in affit-to. E dopo otto mesi, Ibrahimo-vic non si è ancora immerso nel-

lo studio del francesecome invece ha fattoAncelotti.

Delusione Inevitabileforse, vista la perplessitàsbocciata nel corso della sta-gione per lo svedese che a 31anni vuole entrare nel piùbreve tempo possibile nel-la nobiltà del calcio euro-peo. E il Psg con la suapolitica da parvenu for-se non ispira fiducia, no-nostante il quarto di fi-nale di Champions cen-trato al primo tentativocontro ogni pronostico.

Anche se Ancelotti parla di gio-catore «motivato, nonostantele critiche», Ibra fa ormai i con-fronti tra la realtà dei fatti e ilpiano vendutogli da Leonardoche, sostenuto dal procuratore,gli aveva presentato un futuroglorioso imminente. Ma nonben rappresentato da un centrodi allenamento funzionale, didimensioni provinciali rispettoa Milan, Inter, Barcellona e Ju-ve appunto. E un’organizzazio-ne tutta da reinventare vistoche qualche mese fa pure il par-cheggio per la sua Audi diventòun problema. Certo, il Psg rap-presenta il futuro, ma forsetroppo in là per Ibra.

Passione Trasferte a Troyes,Evian, Nancy non corrispondo-no all’idea calcistica covata nelfervore degli stadi italiani. In-somma, il Psg di sicuro garanti-sce all’attaccante un ingaggioche difficilmente potrebbe otte-nere in Italia, ma lo svedese sisente rimesso in discussione an-che dalle manovre di avvicina-mento a Cristiano Ronaldo oRooney che andrebbero a occu-pare spazi a lui vitali, in campoe fuori. Per questo di recente halasciato aperta la porta: «Il Psgnon è il mio ultimo club. Nel cal-cio non si sa mai e l’Italia è lamia seconda casa». Magari conl’indirizzo di nuovo a Torino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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«LE PARISIEN»

INGHILTERRA CARLITOS RISCHIA SEI MESI DI CARCERE

Real, dietrofront su MourinhoOltre al contratto c’è la fiducia

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PARIGI In un’intervistaal quotidiano «Le Parisien»di oggi, il presidente del Psg,Nasser Al Khelaifi, parla delfuturo di Carlo Ancelotti:«Resta se lo desidera, comeLeo sta facendo un ottimolavoro, è uno dei migliori almondo, ma come per tuttifaremo un bilancio a finestagione».

a.g.

LONDRA L’attaccante piùin forma in galera: RobertoMancini ha rischiato di perdereCarlos Tevez a 48 ore dai quartidi finale di Coppa d’Inghilterra. IlManchester City ospita oggi ilBarnsley, squadra in zonaretrocessione in Championship ela disavventura del centravanti,arrestato giovedì pomeriggio peraver guidato nonostante lasospensione della patente, hascaldato la vigilia. Tevez è statofermato al volante della suaPorsche Cayenne bianca alle17.13 di giovedì sulla A538, aMacclesfield. Al controllo deidocumenti, è risultato cheall’argentino era stata sospesa lapatente per aver infranto duevolte i limiti della velocità. Gliepisodi risalgono al 2012. Il 28

marzo Tevez fu beccato dopouna gara con le riserve contro ilMorecambe mentre la sua autostava percorrendo a 39 miglia untratto di strada nel quale il limiteera di 30. La seconda infrazionefu commessa a Crewe l’8maggio. In un’area in cui lavelocità massima è di 50 miglia,l’auto di Tevez sfrecciò a 66.L’argentino non ha mai rispostoalle lettere della polizia e questoha causato la sospensione dellapatente e una multa da 1.540sterline. Ora, dopo l’arresto e ilrilascio di giovedì, Carlitosrischia sei mesi di carcere e unamulta di 5.000 sterline. Inalternativa, può esserecondannato ai servizi sociali.

Stefano Boldrini© RIPRODUZIONE RISERVATA

Tevez prima arrestato e poi rilasciatoBeccato in auto con la patente sospesa

Zlatanmal di panciada Juve

LA PARIGI DELLO SVEDESE

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCIMADRID

Raccontano su As, apren-doci il giornale, che giovedìdalla direzione del Real Ma-drid hanno fatto loro sapere inogni modo che José Mourinhopasserà anche la prossima sta-gione alla Casa Blanca. Il diret-tore del giornale l’ha presacon ironia presentando la cosacome una excusatio non petitavisto che il portoghese ha uncontratto fino al 2016.

Tre conclusioni Però dagli 8

giorni trionfali del Real Mou sipossono trarre almeno 3 con-clusioni. 1) José è uscito deci-samente rafforzato dal doppiosuccesso col Barça e dal trion-fo a Old Trafford, e al Madrid,dal presidente in giù, gongola-no. 2) Quelle stesse vittoriehanno confermato e palesatolo scarso o nullo amore che lastampa spagnola tributa al-l’Unico: su Marca dopo la parti-ta con lo United lo hanno salu-tato addirittura con un 5 in pa-gella. 3) I salamelecchi inglesidi Mou non sono passati inos-servati. Lui, tanto abituato a in-cendiare partite e conferenze

stampa, che consola Nani eFerguson, che se ne va conaria contrita prima della fine,che in sala stampa dice chehanno perso i migliori e non famenzione degli errori arbitraliche, prima dello United, han-no penalizzato il Real. CheMou voglia ingraziarsi l’Inghil-terra tutta in vista di un ritor-no è parso evidente.

Paura E forse per questo, atter-riti dall’idea di perderlo, dalMadrid si sono mossi rapida-mente lanciando l’idea dellasua permanenza. La certezza èche Mou farà ciò che vorrà: tut-ti danno per scontato l’addio el’ipotesi resta più che probabi-le però se le sue richieste nondovessero trovare un acquiren-te allora magari accontenteràil Madrid, che se lo terrebbemolto molto volentieri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SPAGNA L’IDEA DI PERDERLO HA FATTO MUOVERE LA CASA BLANCA PER FAR SAPERE CHE... RESTERÀ

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Psg, il presidente:«Ancelotti restase lo desidera»

Ibrahimovic, 31 anni,a sinistra con la maglia delPsg e a destra con quella

della Juve, indossatadal 2004 al 2006 AFP

José Mourinho, 50 anni AFP

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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L’Harlem Shakesbarca in Serie Acon i bianconeri

1 2

il tormentone

3 1 2 3

490I minuti

senza golin Europa

per Buffon,battuto

per l’ultimavolta

da Beckmannal 50’ di

Nordsjaelland-Juventus 1-1

del 23 ottobre.Poi 5 partite

senza incassarereti,

con altrettantisuccessi

bianconeri

551I minuti

senza golper Buffon

semprecon la Juventus

nell’edizione2004-05

di ChampionsLeague

4I portieri

di questaedizione

di Championscon almeno400 minuti

di imbattibilità(preliminaricompresi):523’ Willy(Malaga),

490’ Buffon(Juventus),

443’ Forster(Celtic),

422’ Degra(Ael Limassol)

NEL GIRONE DI RITORNO DI CHAMPIONS

1 2 3

Il muro d’Europa

Buffon & Co. imbattuti in Champions League da 5 partite consecutiveBarzagli-Bonucci fondamentali, l’uruguaiano Caceres unico straniero

A GLASGOW CONTRO IL CELTIC IN CASA CONTRO IL CELTIC ULTIME DAL CAMPO

L’AVVERSARIA CAMPIONATO CINESE

90’

SERIE A

90’

I NUMERI

270’

CATANIA Il Catania haprovato fino a ieri tre moduliper schierare la squadra antiJuve: il tradizionale 4 2 3 1 conCani punta avanzata al posto diBergessio infortunato e unalinea di trequartisti formata daKeko, Castro e Gomez; un4 3 3 con Castro centravanti(fuori Keko) e un centrocampopiù robusto con Izco, Lodi,Almiron (o Biagianti) in linea. Matutte le indiscrezioni portano al3 5 2, speculare rispetto alloschieramento avversario,che porterà i terzini Alvarez eMarchese a fare la spola tra lelinee di centrocampo e difesae a chiudere tutti i varchi.

Giovanni Finocchiaro© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marcello Lippi nonpoteva sperare in un esordiomigliore. Prima giornata delcampionato cinese e subitouna vittoria rotonda per ilGuangzhou Evergrandecampione in carica dell’exc.t. azzurro: 5-1 alloShanghai Shenxin. Lasquadra di Lippi deveattendere il secondo tempoper sbloccare il match. Al 5’della ripresa apre un gol diConca, poi doppietta delneo-acquisto Elkeson e retidi Gao e Muriqui con gli ospitia segno solo nel finale. Lippitornerà in campo per ilcampionato sabato 16: nellaseconda giornata lo attendeil Jiangsu Sainty.

90’BONUCCIVOTO GAZZETTA6,5

Alla fine l’Harlem Shakearriva in Serie A. Grazie allaJuve il tormentone web del2013, con gruppi di personeche ballano sull’omonimacanzone, ha invaso la salastampa juventina comedocumenta il video pubblicatosul sito del club (nella foto).I protagonisti (evidenziati nelcerchietto) sono LeonardoBonucci, Fabio Quagliarella,Paul Pogba e Arturo Vidalvestiti da boyscout, JohnnyBravo, Zorro e il Re, semprepresente nell’Harlem Shake.Completa il quadro AlessandroMatri in versione Dragon Ball

90’ 90’BARZAGLIVOTO GAZZETTA7

MARRONEVOTO GAZZETTA6,5

90’

4270’

BONUCCIVOTI GAZZETTA6,5 - 7 - 7

249’CHIELLINIVOTI GAZZETTA6,5 - 7,5 - 7

Catania, tre ideeper sorprenderela capolista

Lippi, esordiocon vittoriaper il Guangzhou

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

La Juve conquista la criti-ca, domina in Italia, spavental’Europa, attacca record su re-cord. Il tutto con un calcio mo-derno, organizzato, aggressi-vo ma equilibrato, senza per-dere di vista la tradizione diun Paese che sia a livello diclub sia a livello di Nazionaleha costruito i suoi successi (nu-merosi e di prestigio) sulla soli-dità della fase difensiva. Cichiamavano catenacciari. Condisprezzo quasi sempre, an-che con invidia però, fino a ca-pire che in realtà eravamo esiamo tatticamente avanti an-ni luce rispetto al resto delmondo. Solo così potevamoandare in fondo all’ultimo Eu-ropeo in un periodo di magragenerale (economica e tecni-ca) per il nostro calcio. Solo«giocando a scacchi» il Milanpoteva imbrigliare talento,idee e gambe del Barcellona. Esolo attraverso il lavoro duro ela sapienza tattica Conte è riu-scito, in appena un anno e mez-zo, a riportare la Juve fra legrandi otto d’Europa, nono-stante una rosa sicuramenteinferiore alle corazzate inter-nazionali.

Il muro Una Juve reduce da cin-que vittorie consecutive inChampions, imbattuta da 490’(meglio solo il Malaga con523’), miglior difesa del tor-neo con quattro gol al passivo.Tredici gol fatti senza subirereti nelle ultime cinque gare:Barzagli-Bonucci-Chiellini iltrio davanti a Buffon nelle trepartite di ritorno del girone;Caceres al posto di Chiellini a

Glasgow; Bonucci e Barzagliai lati di Marrone nel ritornocon il Celtic; queste le difeseche hanno blindato la Juve eu-ropea. Tutti italiani, tranne Ca-ceres: ulteriore motivo d’orgo-glio per Conte, boccata d’ossi-geno puro per il c.t. azzurroPrandelli. Mai su livelli così al-ti Barzagli e Chiellini, vinta lascommessa Bonucci (investiti15 milioni nel 2010), affidabi-

le Caceres, intuizione felicissi-ma Marrone, ieri buon centro-campista, oggi alternativa dilusso a Bonucci. La mano deltecnico è evidente, non ci sonostorie.

E con quei tre... Nel frattempo ilBuffon di oggi ha nel mirino ilB u f f o n e u r o p e o d e l2004-2005, gestione Capello,551’ di imbattibilità, prelimi-nari compresi. Proibitivo arri-vare al record assoluto dell’Ar-senal 2005-2006 (955’), a por-tata di mano invece il recorditaliano di Seba Rossi, che 18anni fa si fermò a 558’ con ilMilan. Insomma, ancora «unpercorso netto» nell’andatadei quarti, ed eccoci alle portedel muro dei 600’, con vistasul Dida milanista del2004-2005, imbattuto per624’. Traguardo che Conte spe-ra di raggiungere con la difesatitolare, ovvero Barzagli, Bo-nucci e Chiellini davanti a Buf-fon. Già, con questi «buttafuo-ri» la Juve ha perso una solavolta durante la stagione, in ca-sa contro l’Inter. Per il resto,dieci vittorie e cinque pareggi:zero gol subiti, per esempio,nei successi chiave contro Na-poli (2-0, andata di campiona-to), Chelsea (3-0 in casa) eShakhtar (1-0 in Ucraina).

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BARZAGLIVOTO GAZZETTA7

CACERESVOTO GAZZETTA7

BONUCCIVOTO GAZZETTA6

BARZAGLIVOTI GAZZETTA6,5 - 6,5 - 7

Conte studiail ricambioEcco Vuciniccon Giovinco

Juve, il segreto è la difesaDa 490’ non prende gol

Juve-Chelsea:AndreaBarzagli,31, respingegli assaltidi FernandoTorres,28 ANSA

DAL NOSTRO INVIATOTORINO

Solo la rifinitura di que-sta mattina (in programma do-po la conferenza stampa diConte) scioglierà i dubbi sullaformazione anti-Catania. Possi-bile però un sensibile ricambiorispetto alla gara di Cham-pions League contro il Celtic.Per esempio, in avanti Vucinice Giovinco dovrebbero prende-re il posto della coppia gol Ma-tri-Quagliarella, così come sul-le fasce sono in uscita Padoin ePeluso per fare posto a Lichtste-iner e Asamoah. Dietro, rientraChiellini per Marrone, mentrea centrocampo (fuori lo squali-ficato Vidal) agiranno Pogba,Pirlo e Marchisio. «Grandissi-ma Juve in Champions — dicequest’ultimo a Sky —. Non èmai facile superare gli ottavi diCoppa con questa autorità. In-somma, il sogno continua, oratutti ci rispettano molto di più,il cammino fatto è di quelli im-portanti fin dalla prima gara diun girone di qualificazione as-solutamente complicato. Manoi vogliamo soprattutto ripe-terci in campionato. Il sorteg-gio europeo? Ormai siamo a li-velli altissimi, e qualunque av-versario sarà duro». Lichtstei-ner invece eviterebbe «ilBayern Monaco, li ho visti, so-no fortissimi e hanno fame».

Pirlo su Max Il campione Pirlo èconosciuto, l’uomo, l’imprendi-tore e il padre di famiglia me-no. Ci prova allora Max di mar-zo (da martedì prossimo in edi-cola, su iPad e online sumax.gazzetta.it) a mettere anudo il fuoriclasse bianconero.Produce vino, di quello buono,Andrea da Brescia, «e rispondeal desiderio di un ritorno alleorigini della mia famiglia. Ab-biamo acquistato una cascinavicino a dove viveva mio padreda bambino e l’abbiamo fattadiventare la nostra isola di tran-quillità». Tempo libero: «Mipiace stare con gli amici. Poi c’èla Playstation, passatempoprincipe nei ritiri. Oggi ci giocosoprattutto con mio figlio Nic-colò, e il campione è lui». E poi:«La moda mi piace molto, l’ac-cessorio da cui non posso sepa-rarmi mai è l’orologio. Non lotolgo nemmeno per dormire».

m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA

13LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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sotto la pioggia

IL FACCIA A FACCIA LA SOCIETÀ APRE APPIANO GENTILE A 200-300 TIFOSI DEI CLUB PER FESTEGGIARE IL COMPLEANNO

A Londra un’inferiorità impressionante a livello di fisico, corsa,gioco e approccio psicologico. All’Inter non basta l’alibi assenze

Zero contestazionisolo applausi: lasquadra ringraziai tifosi dopo ladisfatta di Londra

ANDREA ELEFANTEMILANO

A White Hart Lane non èstata la disfatta più abrasiva del-la stagione dell’Inter. Non lo èstata perché il Tottenham di ogginon sfigurerebbe — e anzi forsedarebbe qualche fastidio — an-che in Champions League; dun-que perché a Siena e a Firenze,tanto per dire, i rovesci nerazzur-ri erano stati ancor più eclatanti,considerando target dell’avversa-ria e armi a disposizione. Però,c’è poco da fare, l’altro ieri è statauna disfatta. Un altro giro sullemontagne russe che l’Inter si è ri-trovata a cavalcare, sballottatacome minimo da inizio gennaio.Un continuo su e giù, più giù chesu, e in faccia ogni volta i segni dischiaffi fortissimi, mai meno ditre: prima di Londra quelli di Udi-ne, appunto quelli di Siena e di

Firenze, fino ad un certo puntoanche quelli di Catania. Ora cheil congedo dall’Europa pare die-tro l’angolo e dunque l’Inter po-trà concentrarsi esclusivamente(o quasi: l’eccezione sarà la Cop-pa Italia) sulla corsa al terzo po-sto, anche se nessuno lo dirà l’eli-minazione potrà essere vissutacome una sorta di «liberazione»,il pass verso un nuovo orizzonte:avere settimane libere per ricali-brare le energie e preparare lapartita successiva servirà a com-pensare limiti, non solo di organi-co, che finora hanno accentuatoanche le discontinuità di condi-zione atletica della squadra. Mail tempo non basterà, senza unasolidità diversa: quella che toutcourt, ovvero un po’ a tutti i livel-li, è mancata a Londra. Quellache sarebbe servita per evitareun crollo che ha avuto principal-mente quattro matrici.

Approccio psicologicoDopo 6’ Handanovic era già co-stretto ad allargare le braccia,dopo 18’ l’Inter era già sotto didue gol e aveva rischiato di pren-derne un terzo. Problema nonnuovo: a Firenze i nerazzurri in-seguivano dopo 13’ (ma aveva-no barcollato già dopo 3’), nelderby Balotelli avrebbe potutocolpire al quarto d’ora, a Cataniala rumba è iniziata dopo 7’ (conraddoppio al 19’). Le pecche nel-la fase difensiva di tutta la squa-dra e l’immobilità più o menocollettiva del reparto arretratosono state le risultanti più imme-diate di un atteggiamento passi-vo globale, che non ha fatto altroche invitare ancora di più a noz-ze il Tottenham, già abbastanzacarico di suo. Un’Inter troppomolle, impotente, quasi rasse-gnata ad un epilogo che si pote-va mettere in preventivo, manon dare per scontato: quasi che

la valutazione della vigilia cheforse Stramaccioni non rende-rebbe di nuovo pubblica se potes-se tornare indietro — conta dipiù il terzo posto in campionato— avesse a priori tolto ulterioretigna ad una squadra già di suoabbastanza altalenante nellaconsistenza dei suoi ap-procci psicologici alle par-tite.

Risorse limitateGli infortuni hanno pe-nalizzato la rosa in termi-ni di numeri e anche diimportanza degli assen-ti e la lista Europa Lea-gue, di conseguenza, èstata fortemente condi-zionata. Basterebbe pensareai dieci assenti, o ai sei Pri-mavera che Stramaccioni èstato costretto a convocare,per dire dell’emergenza concui è stata affrontata una del-

le squadre più in forma d’Euro-pa. Ma c’è stato di più: Ranoc-chia ha giocato stringendo i den-ti (eufemismo), Cambiasso èstato rischiato dopo essere statoin forse fino all’ultimo per uncolpo al ginocchio, Gargano eraalla terza consecutiva da 90’, Al-varez aveva un solo allenamen-to nelle gambe, Guarin è entra-to anche se preferibilmente nonavrebbe dovuto, Palacio è statoimpiegato solo nella ripresa per-ché era alla 14ª partita (su 14)nel 2013. E domani lui e l’Inter(che in stagione per ben cinquevolte ha perso la domenica do-po essere stata impegnata il gio-vedì) dovranno giocare la terzain otto giorni contro il Bologna,gara importante almeno quan-

to quella di Europa Lea-gue.

Differenza di pesoCiò che giovedì sera èparso subito evidenteè stata la differenzadi passo, di corsa, diatletismo, di chili fraTottenham e Inter,fattore che ha incisomolto sul bilancio deiduelli personali, so-prattutto nelle zonedi campo dove si è de-cisa la partita. E’ sem-brata una sfida quasiimpari, che ha riporta-to alla mente gare chel’Inter vinceva anchegrazie alla fisicità di

gente come Ibrahimovic, Mai-con, Vieira, Materazzi, Cruz.Oggi il Tottenham, non solocontro l’Inter, vince con i centi-metri o i muscoli di Sigurds-sonn, Dembélé, Vertonghen, larapidità e il ritmo micidiali diLennon o Defoe, la completez-za atletica di Bale. Una realtà dicui bisognerà tenere conto, so-prattutto per la dimensione eu-ropea, nel rinnovare e rinfresca-re l’Inter che sarà.

Questione tatticaAnche proprio il gap fisico pale-sato da Kovacic ha fatto tra-montare il primo piano tatticodi Stramaccioni: quel 4-2-3-1ha finito per soffrire in mezzo esulle fasce, dunque ha persopraticamente subito il suo moti-vo di essere. Il momento miglio-re — con l’arretramento di cuiil croato si è giovato almeno unpo’ — è stato con il 4-1-4-1, aposteriori il sistema forse piùindicato per arginare meglio ilTottenham. Ma poi, per tenta-re di recuperare, è diventatauna strada quasi obbligata il4-3-3, che non ha sofferto me-no non potendo prescindere daun rendimento incisivo di Alva-rez (che non c’è stato) e da unamaggiore pericolosità di Cassa-no e che ha costretto Palacio amovimenti diversi da quelli ide-ali per lui. Ma anche questo pro-blema è noto, si chiama coper-ta corta.

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SERIE A

E alla Pinetina prove di Grande Perdono

Anatomia di un crollo

MATTEO DALLA VITEAPPIANO GENTILE (COMO)

L’incontro ravvicinato diun certo tipo avviene nel pri-mo pomeriggio. Parte dellasquadra è sul campo, una man-ciata di giocatori è in palestra,le tribunette sono insolitamen-te (perché gli allenamenti so-no sempre a porte chiuse) pie-

ne di tifosi, saranno 200-300,ombrello-muniti ma soprattut-to Intermaniaci. L’Inter li hafatti entrare in quanto rappre-sentanti dei club, e lo ha fattoper condividere i 105 anni (licompie oggi) e per testare il lo-ro spirito e vedere le loro faccee sentire quanta delusione c’èdopo la libecciata presa al Whi-te Hart Lane. Fioccano applau-si. Solo applausi. Ed è un belsistema — da parte dell’Inter— di farsi perdonare andandoa metterci la faccia. Inter che siriunisce tutta e — su invito deltecnico Stramaccioni a fine al-lenamento — percorre il cam-po e va a ricambiare l’applausoa pochi passi dalla tribunetta.Il Tottenham non è dimentica-

to, come il sostegno dei tifosi.

La faccia davanti Il tutto succe-de ad Appiano Gentile, quar-tier generale tecnico del clubdi Massimo Moratti. Piove tan-to ma la passione per l’Internon perde di croccantezza. Inpalestra ci sono Zanetti, Cam-biasso, Stankovic, Cassano eAlvarez; in campo tutti gli altripronti per la seduta d’allena-mento post-Londra. Iltam-tam di condivisione delmomento fa sì che quelli che la-vorano a parte si fondono conchi è sul campo in gruppo e tut-ti insieme vanno a ricevere i co-ri e l’applauso della «Curva» diAppiano. Da parte della squa-dra è una sorta di richiesta di

assoluzione dopo l’inabissa-mento a Londra; da parte deitifosi è un modo di dimostrareche — pur volendo di più e purmantenendo la delusione perla serata londinese di EuropaLeague — il tifoso per l’Internon se ne va. E allora: la squa-dra ci mette la faccia, e il pub-blico lo apprezza.

Cori Non volano né critiche nécontestazioni, ci sono tanti beicori per Walter Samuel (che as-sieme a Stankovic si è comple-tamente allenato col gruppo),parte anche un coro per An-drea Stramaccioni («Salta connoi») e insomma è una giorna-ta diversa, un «fuori program-ma» certamente importantedopo la disfatta del White HartLane. Il tutto, sempre che l’In-ter torni a dare segnali buoni.Da subito.

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Stramazzata in 4 sceneSul set di un film già visto

Gareth Bale braccatovanamente da 4 interisti.

Sotto, Stramaccioni,37 anni REUTERS/FORTE

Ecco il momento in cui la squadra va ad applaudire i tifosi INTER.IT

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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OGGI IL 105˚ COMPLEANNO DEL CLUBLE TAPPE DI LEO PRIMA AL MILAN, POI HA LASCIATO I NERAZZURRI PER IL PSG

L’ORGANIGRAMMA NERAZZURRO

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisa

MILANO Non hanno maismesso di sentirsi. Da qualchesettimana nelle loro conversa-zioni compare anche una paro-la impegnativa: ritorno. Massi-mo Moratti ha sempre avutoun debole per Leonardo e quelfilo non s’è mai spezzato. Tan-to è vero che già nella passatastagione si erano rincorse levoci sull’ipotesi di un suo riag-gancio. Al di là dei rapporti dicordialità, in questi ultimi me-si tra i due non sono mancati imomenti di confronto sui temipiù caldi: mercato compreso,ovvio.

Ritorno Una stima datata chenon a caso spinse Moratti adaffidargli la panchina dell’In-ter alla vigilia del Natale 2010per il dopo Benitez. E se nonfosse stato per la chiamata de-gli sceicchi qatarioti, il brasilia-no sarebbe ancora a Milano,sponda nerazzurra. Non di-mentichiamo, infatti, che Leolasciò la causa interista pro-prio per la voglia di cambiarruolo. O, meglio, di tornare al-l’attività per cui s’era formatonel lungo tirocinio al Milan:dal 2002 al 2009, quandoAdriano Galliani lo chiamò asostituire Carlo Ancelotti co-me allenatore.

Il vento Mou Ora il destino vuo-le che lo sceicco Al Thani si siamesso in testa di portare a Pari-gi la coppia Cristiano Ronal-do-Mourinho. E soprattuttol’approdo del tecnico di Setu-bal si preannuncia ingombran-te per Leo, nonostante i due ab-biano sempre avuto un rappor-to più che cordiale.

Nostalgia In questo contesto èfacile comprendere come il di-rigente italo-brasiliano appaiamolto ricettivo ai segnali delproprietario del club nerazzur-ro. Questa stagione di transi-zione non sta portando tutti irisultati auspicati in estate. Iconti economici non tornano,a prescindere dai risultati incampo della squadra di An-drea Stramaccioni. Così il nu-mero uno interista sta valutan-

do l’idea di rafforzare il suomanagement con un uomo diprovata fiducia. E Leonardoha molti dei requisiti necessariper voltar pagina in un clubche fatica a cambiar pelle do-po i fasti del triplete.

Il presente Allo stato dell’artenon ci sono ancora i presuppo-sti per delineare ulteriori cam-biamenti in casa nerazzurra.L’attuale staff dirigenziale ve-de Marco Branca come respon-sabile dell’area tecnica e PieroAusilio in qualità di direttoresportivo. E’ chiaro che un ritor-no di Leonardo li riporterebbea lavorare fianco a fianco. Ma,ripetiamo, non ci sono ancorai presupposti per prefigurarerivoluzioni in corso VittorioEmanuele. Di sicuro però il fee-ling tra il presidente dell’InterMassimo Moratti e il dirigentebrasiliano è il segnale che al-

l’orizzonte potrebbero profi-larsi delle novità, a prescinde-re dal traguardo della qualifi-cazione per la prossima Cham-pions League, ritenuta da Mo-ratti prioritaria. Questo èl’obiettivo con il quale deveconfrontarsi, anche in proie-zione futura, Andrea Stramac-cioni, anche se il tecnico roma-no gode tuttora della totale fi-ducia del suo scopritore, ovve-ro lo stesso Moratti. Ecco per-ché la questione dell’allenato-re non è ancora al vaglio dellaproprietà. Una cosa è già cer-ta, invece: di questi tempi incasa nerazzurra tutti sono sot-to esame. Anche nei recentimessaggi presidenziali non so-no mancati i riferimenti ai cal-ciatori. E l’aria di cambiamen-to rischia di portare novità intutti gli angoli della casa neraz-zurra.

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L’ex tecnico nerazzurro lascerà Parigi. Il presidente tentato da un suo ritorno da dirigente

Moratti: «Guiderà il passaggioda chi ha vinto tutto ai giovani»

L’idea: rifare l’Inter dalla scrivaniaMoratti-Leo: contatto

«Che orgoglio!Strama giustoper il progetto»

Leonardo, 43 anni, accanto a Massimo Moratti, 67, il giorno della presentazione come allenatore dell’Inter, il 24 dicembre 2010 IPP

GDS

LUCA TAIDELLIMILANO

«Legarsi all’Inter significa essere pron-ti a un’avventura unica». Massimo Moratticelebra così il 105˚ compleanno della socie-tà di cui è proprietario da 18 anni (nientefesteggiamenti nel match col Bologna, giu-sto una patch sulle maglie). L’intervista a In-ter Channel è stata registrata prima del tra-collo contro il Tottenham. Una coincidenzache riporta alla mente il centenario festeggia-to tre giorni prima dell’eliminazione dallaChampions per mano di un altro club ingle-se: il Liverpool. Fu lì che si incrinò il rappor-to con Mancini. Uscire agli ottavi di EuropaLeague invece non costerà certo la panchinaa Stramaccioni. Che Moratti elogia: «Puntia-mo su un nuovo progetto. Stramaccioni è at-tento ai giovani e alla gestione della squa-dra. Il nostro allenatore ha risposto positiva-mente anche alle pressioni. Questo è un pas-so significativo per portare avanti un cambia-mento che prevede un passaggio di testimo-ne tra i nostri campionissimi che hanno vin-to tutto e i giovani. E credo che Stramaccionisia l’uomo giusto in questa fase».

Tifosi e famiglia Moratti spiega: «Il tifoso ne-razzurro ha un coinvolgimento unico che loporta a sentirsi proprietario dell’Inter. Ionon ho gelosie perché ero come loro. È uncompleanno da festeggiare con orgoglio. Poici si ripromette di continuare con la stessapassione e di fare bene». Parole che suonanobeffarde dopo le tre sberle di Bale & co., mache non possono cancellare gli otto scudettie le tre coppe Campioni (oltre agli altri tro-fei) portati a casa nei 31 anni in cui la fami-glia Moratti è stata proprietaria del club. «Ildestino ha voluto così — chiude Moratti —.Anche se a fatica, ma ci ha premiato. Un lega-me indissolubile. Spero che la mia famigliaabbia contribuito a rendere l’Inter famosanel mondo. Ricordo con orgoglio il periododi mio padre, mentre il mio lo vivo pensandosoprattutto al domani, quindi più attento al-le cose negative, che vanno migliorate».

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15LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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STEFANO CIERIROMA

Lo manda Taribo West eXavi (cui si ispira per ruolo e ca-ratteristiche) gli ha fatto i com-plimenti; va matto per l’angu-ria, ma è la sua unica trasgres-sione. Per il resto è tutto casa(vive nel centro sportivo di For-mello) e chiesa. E non è un mo-do di dire, perché nella sua vitac’è spazio solo per calcio e fede.È Eddy Onazi, l’uomo nuovodella Lazio e presto, forse, del-l’intera Serie A.

Predestinato Fino a un paio dimesi fa erano in pochi a cono-scerlo. Poi, improvvisa, l’esplo-sione. Prima in Coppa d’Africa:giocata (in Sudafrica) e vintacon la Nigeria. Doveva essereun rincalzo, è stato un perno in-sostituibile. E dopo l’Africa haconquistato pure l’Europa. È ac-caduto giovedì alla MercedesArena di Stoccarda, dove Onaziha fatto uno di quei gol che soloi grandi calciatori sanno fare.Un coast to coast di 50 metricon cui ha aperto la difesa tede-sca prima di beffare il portiereavversario. E pensare che il 3gennaio scorso Onazi aveva giàfatto la stessa cosa, con la Nige-ria. Diverso solo il finale. Per-ché dopo aver rubato palla acentrocampo ed essersi fattoanche lì una cinquantina di me-

tri palla al piede, aveva scarica-to a un compagno, Dike, cheaveva poi segnato. Piccolo parti-colare, il nome dell’uomo cuiOnazi aveva soffiato il pallone:un certo Xavi. Sì, perché la par-tita era l’amichevole Nige-ria-Catalogna, giocata a Barcel-lona e finita 1-1. A fine gara Xa-vi si avvina a Onazi e gli fa: «Matu chi sei? Dove giochi? Compli-menti, sei proprio bravo».

Lo manda Taribo Forse, se Tari-bo West avesse giocato in Spa-gna ora Onazi sarebbe nella Li-ga. E invece questo progetto dicampione è tutto «nostro».West, ex difensore di Inter e Mi-lan, suo mentore, lo ha segnala-to a molti club italiani un paiod’anni fa. La Lazio ha bruciatotutti. Era il gennaio del 2011,

Onazi aveva appena 18 anni,ma Edy Reja, all’epoca tecnicolaziale, voleva farlo debuttaresubito perché aveva intuito lesue grandi potenzialità. MaOnazi si fece male con la Prima-vera e così l’esordio in A slittòdi un anno. Fu proprio Reja aconcederglielo prima di acco-miatarsi dalla Lazio. Con Petko-vic l’ascesa è continuata. Il tec-nico di Sarajevo già a settem-bre lo aveva schierato titolare aLondra contro il Tottenham.Ora, dopo le imprese in Coppad’Africa e il gollone di Stoccar-da, Petko ha deciso di puntaresu di lui. Domenica con la Fio-rentina sarà ancora titolare.

Nato il 25 dicembre E lui, Eddy,come vive tutto questo? Dispen-sando sorrisi e ringraziandoDio. È profondamente religio-so, il nigeriano, e non poteva es-sere altrimenti visto che è natoil giorno di Natale (del 1992).Cristiano, il suo punto di riferi-mento è il predicatore nigeria-no T.B. Joshua che a Lagos hadato vita ad un’organizzazioneecclesiastica, alla quale è lega-to pure il piccolo club PeopleAcademy, da cui Onazi è parti-to. E il cui tutor è Taribo West.Per i ragazzini di Lagos West èsempre un’icona. Ma presto po-trebbe essere scalzato dal suopupillo. Già, perché questoOnazi va di corsa. Come si è vi-sto a Stoccarda.

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E Hernanes in tvbatte Jovetical tiro al bersaglio

Jorge PiresRolando

27 anni,difensore

portoghese,è in prestito

dal PortoREPORPRESS

CAMPO E NON SOLO VERSO LA PARTITA COL CHIEVO

sfida insolita

0Le partite

in campionatodi Rolando,

arrivato il 31gennaio: ha

però giocatodue voltecontro il

Viktoria Plzennei sedicesimi

di EuropaLeague

5I campionati

nel Porto, dal2008 al gennaio

2013. Hagiocato 112

partite,segnando 7 gol

3I campionati

vinti col Porto,nel 2008-09,

2010-11 e2011-12. Col

club portogheseha vinto anche

l’Europa Leaguenel 2010-11 e 4

Supercoppenazionali, dal2008 al 2011

CURATO PER L’ALCOOL

«Vedremo cosafaranno Cannavaro,Grava e i loro legali,finora non abbiamoricevuto nulla. Gliavvocati vedrannoquali strade seguiree noi sapremorispondere maescludo dolo e colpagrave da parte degliorgani di giustizia

sportiva e c’è da dimostrare eventualmente ildanno concreto subito dai giocatori». È ildirettore generale della Federcalcio, AntonelloValentini, a rispondere all’annuncio di un’azionerisarcitoria da parte dei due calciatori del Napoliper la squalifica a 6 mesi per omessa denuncia(presunta combine di Sampdoria Napoli da partedi Gianello) avuta in primo grado e poi annullatadalla Corte di giustizia federale. I difensori delNapoli avrebbero intenzione di chiedere circa 250mila euro totali. Il procuratore di Cannavaro,Gaetano Fedele, a Radio Crc, spiega: «Sono statefatte delle valutazioni tra Cannavaro, Grava e lostaff legale. Poi ne valuteremo altre e decideremocome comportarci. Il nostro obiettivo è quellodi modificare o cambiare le cose sbagliate».

P

Alla scoperta del nigeriano dopoil super gol di Stoccarda: è natoil giorno di Natale, lo mandaTaribo West, vive nel centrosportivo di Formello. E ancheXavi gli ha fatto i complimenti...

CALCIOSCOMMESSE/2

Gascoigne miglioraOra è in Inghilterra

CALCIOSCOMMESSE/1 LA FEDERCALCIO

&C

AR

RIE

RA

I NUMERI

Il portoghese titolare per la prima voltaUna spinta per il Matador: è nato Lucas

Calcio, fedee angurieOra è l’idolodella Lazio

Ieri sono proseguite leaudizioni per il filone Bari bisdel calcioscommesse. Sentitil’ex calciatore del Bari NicolaSantoni, l’ex team managerLuciano Tarantino e l’exdirettore sportivo GiorgioPerinetti. Solo Santoni èindagato a Bari per il presuntoillecito di Salernitana Bari,e su questo è stato sentito,mentre ai due dirigentiè stato chiesto soprattuttodell’atmosfera che in queglianni si respirava nellospogliatoio della squadrapugliese. Tarantino era statoaccusato da Marco Esposito,ma la Procura di Bari hachiesto l’archiviazione per luinon avendo trovato riscontri.Intanto, sempre ieri il Tnasha ridotto da 4 anni a 13 mesila squalifica inflitta dagli organidi giustizia federale per il casocalcioscommesse a MirkoStefani (ex difensore delFrosinone), che era difesodall’avvocato Chiacchio.

(bold) La domanda è:quanto durerà stavolta? PaulGascoigne torna in Inghilterradopo un mese di cure in unaclinica in Arizona, specializzatanel recupero degli alcolisti.L’ex laziale, 45 anni, adessosta bene: «Ha lavorato duroin questo mese», ha fattosapere una fonte della clinica.

SERIE A

Hernanes è più bravo diJovetic al tiro al bersaglio, macon i piedi. In attesa di sfidarsidomani in campionato il lazialee il viola hanno giocato nellapuntata di ieri di «Red orBlack», lo show di Rai 1 conFabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli

Pazzi di Onaziid

enti

Kit

4

GIANLUCA MONTINAPOLI

Indietro, si cambia. La di-fesa del Napoli è la secondameno battuta della A, eppureWalter Mazzarri ha spesso mo-dificato la composizione delterzetto arretrato. In campio-nato lo ha già fatto 7 volte. Ilmodulo è sempre rimasto lostesso e gli interpreti recitanolo spartito a memoria. A gen-naio sono andati via Aronica eFernandez ed è arrivato il por-toghese Rolando, che domanifarà l’esordio in Italia a Vero-na contro il Chievo. Fin qui,l’ex del Porto è stato impiega-to soltanto in Europa Leaguenel doppio confronto con il Pl-zen e ha deluso sia nel ruolo di«libero» sia in quello di centra-le nella inedita retroguardia aquattro che è stata schierata inRepubblica Ceca.

Diritto di riscatto In entrambi icasi, però, Rolando ha giocatoin un Napoli sperimentale e diconseguenza gli vanno ricono-sciute le attenuanti. Inoltre èarrivato a Napoli dopo un lun-go periodo di inattività (ultimi90’ in campo, prima di vesti-re la maglia azzurra, il 15agosto 2012), ragion percui la sua condizione nonpoteva essere brillante.«Sono venuto qui perchéci sono tutte le condi-zioni per vincere»,aveva detto il gior-no della presenta-zione. Adesso nongli rimane chepuntare alla per-sonale riconfer-ma. Già, perchéRolando è a Na-poli in prestitooneroso (unmilione dieuro) con

diritto di riscatto e dunque, apartire da domani, avrà il com-pito di convincere il club azzur-ro a sborsare in estate i settemilioni necessari per rilevareil suo cartellino dal Porto: «Ro-lando si sta inserendo bene —ha detto l’agente Josè SantosCardoso —, sapeva che nonavrebbe trovato molto spazioe intende farsi trovare pron-to». La prestazione col Chievocostituisce un indizio impor-tante per capire il futuro di Ro-lando, considerando che il Na-poli in prospettiva ha bloccatoDiakite, in scadenza con la La-zio.

Prima volta Grande esperienzainternazionale, una Europa Le-ague vinta col Porto nel 2011,ma quella di domani sarà perRolando la prima partita in uncampionato diverso dalla Pri-meira Liga portoghese. I com-pagni lo stanno aiutando ad in-serirsi, lui ha imparato più diqualche parola in italiano e fa-rà affidamento anche su Cam-pagnaro e Gamberini affinchégli attaccanti del Chievo nonlo puntino in velocità. Davantiballottaggio Pandev-Insigne.Ieri i due sono stati alternatitra i titolari, anche se il mace-done è in vantaggio per af-

fiancare Cavani. E per il Ma-tador è arrivata la notiziatanto attesa: la nascita del

secondogenito Lucas,che la moglie Sole-dad ha partorito inuna clinica di Sal-to, in Uruguay.La dedica in casodi gol è dunquegià pronta. Qua-le migliore oc-casione per in-terrompere illungo digiu-no.

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Rolando si giocail futuro a NapoliCavani papà bis

Stefani al TnasStop di 13 mesiper l’ex Frosinone

«Sapremo risponderesul risarcimentoa Cannavaro e Grava»

v

A centrocampoOgenyi Eddy Onazi, 20 anni,ha vinto la Coppa d’Africa2013 con la Nigeria ACTION

Paolo Cannavaro FORTE

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 17: GDS 09-03-2013

« A giugno decidoche cosa fare.Gli allenamenticomincianoa pesarmi tanto

2,25La media

punti diAurelio

Andreazzolinelle prime 4

gare alla guidadei giallorossi.

Tra gli allenatorisubentrati inSerie A, è il

migliore inassoluto

61Sarebbe la

proiezionedella Roma in

27 partite dicampionato,

camminando alritmo di 2,25

punti a partita(la media di

Andreazzoli). Secosì fosse, la

Roma sarebbeprima in

classifica, puredavanti alla

Juventus (59)

TOTÒ DI NATALE

Guidolin incoraggia Di Natale«Puoi giocare altri due anni»

Friuli, ore 20,45

L’allenatore giallorosso torna a Udine: «Credo molto in meOsvaldo? È un po’ nervoso, da lui voglio i comportamenti»

TORINO IL PRESIDENTE E LA SUA NUOVA TV

I NUMERI

Rossi presto aFirenze per finireil recuperoJovetic: «Anchenoi per il 3o posto»

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO VELLUZZIUDINE

La prima risposta ai dub-bi espressi giovedì sera da To-tò Di Natale arriva dal suo alle-natore, Francesco Guidolin,che, non tanto tempo fa, ave-va dichiarato che il suo attac-cante di riferimento «può pun-tare al traguardo dei 200 golin Serie A» (ne ha realizzati168, dei quali 150 con la ma-glia dell’Udinese e 14 li ha rifi-lati proprio all’avversario dioggi, la Roma). Ieri Guidolinha raddoppiato: «Penso cheTotò possa giocare per altridue-tre anni. È integro, ha unfisico eccezionale, fa una vitasana. Quella dei 200 gol erasembrata una provocazione.Invece io credo seriamenteche lui possa raggiungere que-

sto traguardo. Lo vedo moltomotivato. Poi sulle decisioniche prenderà non spetta a medire di più. Sono cose sue, co-se personali».

E ora la Roma Cose a cui si pen-serà più avanti, compreso il fu-turo del tecnico che dipende-rà solo da lui. In questo mo-mento Guidolin è concentra-to sul presente, che oggi sichiama Roma. «È la squadratecnicamente più forte delcampionato e ha ancora possi-bilità di arrivare in Cham-pions. Un bel progetto, congiovani di qualità, supportatida due campioni come Totti eDe Rossi. Totti è un piacere ve-derlo giocare. E a questa etàcerti calciatori sono ancoradecisivi. Penso a Giggs. Clas-se e qualità sono le risorse piùimportanti per un calciatore.

Oggi servirà una super Udine-se, una squadra che non sba-glia nulla. È vero che all’anda-ta vincemmo, ma è un’altrastoria: lì soffrimmo tanto neiprimi 25’, poi prendemmo co-raggio e giocammo una garavivace e intraprendente. Nonè stata la miglior partita in tra-sferta, scelgo quella di Geno-va con la Samp, ma fu una bel-la sfida. Sarà così anche oggiperché negli allenamenti hovisto vitalità e vivacità. E legambe girano. Certo, siamomolto penalizzati dagli infor-tuni, ma il gruppo sta bene.Abbiamo raggiunto l’obietti-vo dei 40 punti con 11 giorna-te di anticipo. Adesso vedia-mo quel che succede».

Carica Danilo Il difensore brasi-liano Danilo, che non ama par-ticolarmente microfoni e tac-cuini, in settimana si è lancia-to: «È la sfida più importantedella stagione». Vero. Dallabattaglia di stasera al Friulipassa il destino dell’Udinese,ma anche quello della Roma.

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UDINESE-ROMA

ANDREA PUGLIESEROMA

In un calcio intriso di ipo-crisia e luoghi comuni, la sinceri-tà di Aurelio Andreazzoli sembraquasi sfacciata. «Penso di averfatto un buon lavoro e di essermimeritato la conferma per il pros-simo anno. Se mi fosse chiestoun consiglio, direi proprio Andre-azzoli». Detto da uno che ha al-l’attivo solo 4 panchine in A fa ef-fetto, Poi, però, vai oltre e scopriche la media punti (2,25) del tec-nico della Roma è la migliore inassoluto tra gli allenatori suben-trati in Serie A. Di più, se Andre-azzoli avesse preso la Roma adinizio stagione e viaggiando aquesto ritmo, oggi i giallorossiavrebbero 61 punti (la proiezio-ne è a 60,75), guidando la classi-fica addirittura due lunghezze so-pra la capolista Juventus.

A caccia di record È chiaro che 4partite sono poche per giudicaree anche per emettere giudizi (nelbene e nel male). Ma intanto An-dreazzoli si gode il momento ead Udine (dove ha allenatodue anni, dal 2003 al2005, al fianco di Lucia-no Spalletti) va a cac-cia della sua quarta vit-toria consecutiva,che poi vorrebbe direeguagliare la strisciavincente stagionale diZeman. «Affrontiamouna squadra difficile, che

non ti dà punti di riferimento eche ha un centrocampo fisico emuscolare — ribatte lui — E poic’è Di Natale, che sa fare tutto.Lui e Totti sono i numeri uno delnostro calcio, sono d’esempio aigiovani: Totò è bravissimo a invi-tare il passaggio, a Francesco pia-ce di più avere la palla tra i piedie mandare i compagni. Ma resta-no due fenomeni».

Osvaldo Se stasera ci sarà pro-prio la sfida tra Totti e Di Natalee quella tra Andreazzoli e Guido-lin («Lui è un tecnico con la A ma-iuscola, io devo ancora pulirmi il

naso»), la Roma in realtàspera anche di vedere al

meglio De Rossi («È mi-gliorato, è in una con-dizione accettabile.Con Pjanic è una cop-pia che funziona,senza di lui Daniele

avrà altri compiti»)ed un Osvaldo (su cui

ci sono rumours di merca-to, tra Tottenham ed An-

zhi) diverso. «Non c’è stato nes-sun chiarimento tra lui e Muzzi,non ce n’era bisogno — dice An-dreazzoli, stavolta bluffando unpo’ — Vive un momento così, for-se si è innervosito perché non se-gna da un po’. Per me non è unproblema, eventualmente lo so-no i comportamenti in campo. Sesono quelli giusti sono contento,altrimenti un po’ di meno». Esat-tamente quello che è successocon Muzzi. E non solo.

Bacchetta Ma qual è stata finorala ricetta magica di Andreazzoli?«Non penso di aver fatto nientedi speciale. Ho solo ricreato ener-gia dentro Trigoria e nel grup-po». Ed allora chissà che quellaconferma non la cerchi davverocon convinzione. «Io credo mol-to in me stesso, ma se la societàsceglierà in modo diverso, torne-rò a disposizione con grandetranquillità. E senza fastidi». Do-vesse vincere stasera, in molti co-mincerebbero a pensarci su.

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MILANO Dopo un lungoperiodo di gestazione, nove mesi,Urbano Cairo chiude il cerchiodi editore, concessionariadi pubblicità, carta stampatae in ultimo la tv, con l’acquisizionedi La7. Presentazione ufficialedel nuovo asset della CairoCommunication nel cuoredi Milano, sviscerati tutti i temifinanziari e operativi del canaleacquisito da Telecom Italia.Urbano Cairo non dimenticadi essere anche presidentedel Torino calcio. «I tifosi del Toropossono stare tranquilli, il Torinoè una società mia personaledisgiunta dalla televisioneo dalla Cairo Communication.Oggi la società è bene organizzatacon uomini rodati al posto giustoche sta trovando, dopo averimpegnato del mio capitaleprivato, equilibri di bilancio.Il Toro è maggiorenne ma è mia

intenzione rinforzare la squadraper altri traguardi dopo avercentrato la salvezza».La prossima settimana è inprogramma un secondo incontrocon il fratello agente di RolandoBianchi, Riccardo, per parlaredi rinnovo di contratto. Nessunaconcorrenza a Sky né corsa aidiritti tv in scadenza nel 2015.«Mai dire mai — aggiunge Cairo —ma per fare calcio e sport in tvci vuole altissima specializzazionee costi non indifferenti, e Skyper ora è troppo attrezzata».A proposito di La7 non cambieràla politica della tv né il palinsesto,se mai integrato da nuoviprogrammi pomeridiani, nessunlicenziamento di personalenonostante le gravi perdite,tenuto conto che 60 dipendentiverranno riassorbiti da Telecom.

Francesco Bramardo© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A L’ANTICIPO DI STASERA

4 FIORENTINA PRESTO IL RINNOVO DEL CENTRAVANTI

QUI UDINESE PRONTA RISPOSTA ALL’ATTACCANTE 35ENNE, CHE È IN DUBBIO SUL FUTURO

Perché vedere

Decide Andreazzoli«Sì, mi confermereitecnico della Roma»

Cairo lancia la sfida con La7«Non farò concorrenza a SkyPer ora è troppo attrezzata»

AurelioAndreazzoli,59 anni, allaguida dellaRoma dal 4febbraioSottoFrancescoTotti LAPRESSE

ATTACCANTE UDINESE

Toni fino al 2014Jo Jo vota ChampionsE il 17 arriva Pepito

L’Udinese in casa ha persosolo con la Juve, la Romafuori ha vinto sei volte. E lasfida Di Natale-Totti, 25 golin due, è di altissimo livello

Luca Toni, 35 anni, è tornato quest’anno alla Fiorentina. Ha segnato 7 gol AP

ALESSANDRA GOZZINIGIOVANNI SARDELLI

I numeri della conferma:22 (presenze), 1159 (minutidi corsa sul campo), 7 (gol). Epiù ancora che i punti aggiuntialla classifica, per l’imminenteautografo di Luca Toni sul nuo-vo contratto viola, ha potutol’esperienza e l’autorevolezzanello spogliatoio. Uomo-gol euomo-squadra, anche per que-sto della firma e del successivoannuncio si occuperà diretta-mente Andrea Della Valle, pre-sidente onorario. In ogni caso,ricordati i meriti del centra-vanti, si può poi parlare di futu-ro: Toni e la Fiorentina insie-me un altro anno ancora, pre-sto il prolungamento dell’ac-cordo sarà ufficiale. Sarebbela terza firma fiorentina dellapunta: nel 2005 la prima, nel-l’anno che vestì Toni dellaScarpa d’oro, in vetta ai canno-nieri più prolifici di tutta Euro-pa; nel 2012 la seconda, quasial gong del mercato estivo, perun ritorno inatteso e fortuna-to; a brevissimo arriverà an-che l’ultimo autografo, che le-gherà l’attaccante a Firenze an-che per IL torneo 2013-2014.

Pepito a marzo Qui si auguranodi conteggiare presto altri gol,quelli di Pepito Rossi, acquistodi gennaio ancora mai esibitodopo la doppia rottura del le-gamento. La fine del tunnel pe-rò è vicina, e i prossimi appun-tamenti sono già stato fissati.Agenda piena, spiegata daldottor Manetti, responsabiledello staff medico viola: «Giu-seppe prosegue nel lavoro diriabilitazione dettato dal pro-fessor Steadman e il 17 marzosarà a Firenze. Il prossimo 4aprile sosterrà poi l’ultimo con-trollo, quello decisivo, primadella fase finale di recupero».La speranza viola rimane inal-terata. Avere Rossi a disposi-zione per qualche spezzone digara nelle ultime 3-4 partite diquesto campionato. Magariper vederlo subito anche alfianco di Jovetic, tandem preli-bato che fa sognare i tifosi.

Viola da Champions ProprioJo-Jo, presente a un incontrocon il Viola Club Da Verrazza-no, infiamma la lotta Cham-pions. «Ce la meritiamo. Que-sta Fiorentina non ha nienteda invidiare alla altre squadre.Solo la Juventus ha qualcosain più di noi, dobbiamo soltan-to dare continuità ai nostri ri-sultati». Jovetic, in cerca delprimo gol esterno del 2013,guiderà domani l’attacco vio-la. Reparto che non potrà con-tare dell’appoggio di ElHamdaoui, bloccato da unalombalgia.

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17LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

Page 18: GDS 09-03-2013

ALESSANDRO GIANNACEAGIPRONEWS

Uno insegue Piola, l’altro- se decide anche lui di giocarefino a 40 anni - può arrivare a200 reti in Serie A: dopo averfatto cifra tonda insieme, Fran-cesco Totti (225 gol con la ma-glia della Roma domenica scor-sa) e Totò Di Natale (150 conquella dell’Udinese e 168 in to-tale nel nostro campionato top)si ritrovano nel faccia a facciapiù suggestivo di questo turno.Un confronto che inevitabilmen-te attraversa anche la lavagnadi Udinese-Roma, lasciando ilsegno sulle scommesse che pun-tano allo spettacolo. Prima diesaminare alle quote secche sulmatch, con loro due in campo,lo sguardo cade subito sulle gio-cate in zona gol.

Precedenti Negli ultimi 15 scon-tri diretti tra Udinese e Roma(quelli dal 2006 a oggi, in pienaera Totti-Di Natale) nove volteè arrivato il segno Over (alme-no tre gol complessivi) e 10 èuscito il Goal (entrambe le squa-

dre a segno), che per la sfida diquesta sera vengono messi inevidenza dai quotisti Snai ri-spettivamente a 1,70 e 1,55.Giocano d’attacco anche gliscommettitori, che su questidue esiti hanno puntato in mas-sa: l’85% ha scelto il Goal, addi-rittura il 90% (probabilmenteattirato dalla quota più invitan-te) si è buttato sull’Over. Indica-zioni confermate in pieno an-che dai flussi di scommesse sulrisultato esatto, dove il picco (il16%) viene raggiunto dal 2-2,in tabellone a quota 12,00.

Giallorossi avanti La prospetti-va di Udinese-Roma diventainvece decisamente più diffici-le da interpretare se lo sguar-do si sposta alle scommessesull’«1X2», equilibrate nellequote come nella distribuzionedel gioco. Pesano sulle valuta-zioni sia le tre vittorie romani-ste con An-dreazzoliin panchi-na, che loscore del-l’Udinese nel-le partite casalin-

ghe: i bianconeri hanno vintole ultime quattro e solo una vol-ta, alla seconda giornata di cam-pionato contro la Juve, hannoceduto i tre punti. In quota, pe-rò, c’è un leggero favore dellaRoma, offerta a 2,50, per l’Udi-nese la vittoria sale a 2,70, men-tre la posta più alta è sul pareg-gio, bancato da Snai a 2,70.Una forbice che viene ricalcatain maniera fedele anche dalledecisioni di chi scommette: vin-ce di poco il «2» (con il 40% del-le giocate), il pari arriva al 35%e solo uno scommettitore suquattro (il 25%) «rischia» la vit-toria dell’Udinese.

La rivincita Nella sfida delle re-ti, invece, Totò Di Natale siprende una piccola soddisfazio-ne sull’amico Francesco Totti:il capitano giallorosso, giusta-mente, in settimana si è conqui-stato titoli e prime pagine rag-giungendo Nordahl nella classi-fica dei migliori marcatori in Se-rie A di tutti i tempi. Si è parlatoun po’ meno invece dei 150 goldi Totò in maglia bianconera.La rivincita Di Natale arrivadunque nelle quote: si parte daquelle sui marcatori dell’incon-tro, dove è lui l’uomo gol piùprobabile a 2,15 e stacca la con-correnza romanista in blocco:Totti, Lamela e Osvaldo sono

tutti offerti a 2,70. Di rimbal-zo, la punta dell’Udinese fameglio del capitano gialloros-so anche nelle scommesse sul

capocannoniere, nelle quali ladistanza tra i due è abissale.Totti, con 10 reti fino a qui, èofferto a 125 volte la posta. DiNatale reti ne ha fatte 15 ed è ilprimo rivale di Edinson Cavani(favorito a 1,25) secondo i boo-kmaker. Si gioca a 5,00 e setrionfa tra i bomber raggiunge-rà Platini, Pruzzo, Riva e Meaz-za nell’Olimpo di chi in carrieraha conquistato per tre volte iltitolo di capocannoniere in Se-rie A.

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5gli Underconsecutivi

del Napoliin campionato,che coincidono

con il digiuno darete di Edinson

Cavani: a Veronacontro

il Chievo, è l’oradi puntare

sull’Over, a 2,00

8le partite

del Parma senzacentrare una

vittoria.Il ritorno

al successo puòarrivare in casa

con il Torino el’«1» si gioca

al doppiodella posta

7i Goal messi

in serie dall’Inter.Dopo le fatiche

di Londrai nerazzurri

possonoconcedere

qualcosaal Bologna:

entrambe a segnopagano 1,70

12sono

i pareggiottenuti

dal Palermoin Serie A, più

di tutti.I rosanero,

inoltre, ne hannocollezionati

quattro di fila. Unaltro

con il Sienaè a 3,50

15gli Over

del Cataniain 27 partite

di campionato,uno in più della

Juve (14)avversaria

di questoweek end. Un

incontrocon almeno tre

marcature èofferto a 1,63

8gli Under

ottenutidall’Atalanta nelle

13 partitecasalinghe.

Controil Pescaraun match

da massimo duegol vale 1,73

Roma leggermente favorita a Udine: 2,50 a 2,70Ma sotto porta Totò batte il giallorosso 2,15 a 2,70

NEL 2011-2012 2-0 PER L’UDINESE

FACILE 74 EURO CON 10 GIOCATI

di CARLO PELLEGATTI

Il poker di Vettelbancato a 2,65

La «X2» per i Violasi gioca a 1,48

Lo United ripartedal Chelsea: 1,75

Deportivo: un golal Barça è a 1,76

Italia senza quotaInghilterra a 1,05

Di Natale sfida TottiSono Goal e Over

COMPLICATA 208 EURO CON 10 GIOCATI

I NUMERIAppunti

Sulla pista di San Rossorevince chi si esalta nel pantanoMartora-Fausto l’idea giusta

All’attacco

COLPACCIO 448 EURO CON 10 GIOCATI

GDS

LE QUOTE ECCO LE PIÙ GIOCATE

2

A una settimana dal via delMondiale, il favorito Snai è ancorauna volta Sebastian Vettel, chepunta a un poker bancato a 2,65.Fernando Alonso è il primo ainsidiarlo a 4,00. La Ferrari fa unpasso indietro nelle giocate sultitolo costruttori: davanti alle rosse(a 5,00) ci sono le McLaren (a4,00) e le Red Bull, favorite a 2,00.

Italia senza quota nellatrasferta contro l’Inghilterra. Lacapolista è grande favorita per ilsuccesso finale a 1,05. Il bancoaccetta solo scommesse conhandicap: con 27 punti disvantaggio piazzati sugli inglesi,«1» e «2» si incontrano a 1,90. OggiIrlanda Francia e Scozia Galles,ospiti favoriti a 1,80 e 1,47.

E’ già difficile azzeccareil vincente, ancora piùcomplicato indovinareil primo ed il secondoarrivato in una corsa.Se poi, come nel casodella seconda di Pisa,domani in programmaalle 15.30 i cavalli sono solo5, giocare l’accoppiatavincente significa puntareaddirittura sull’ordine diarrivo esatto. Per me nonperde Martora, per me arrivasecondo Fausto. Non so se la

martora, animaletto che vivenelle foreste, ami il terrenopesante, ma certamenteMartora, che è un maschio,posso definirlo un«cavallo-canotto». Il figliodella eccellente Mia Panterainfatti si esalta quando sentesotto gli zoccoli il terrenobagnatissimo, dove siaffonda fino ai garretti.Vista la pioggia di questigiorni, la pista di SanRossore sarà certo moltofaticosa per tutti, ma un

morbido tappeto rossoinvece per l’allievo diGasparini, che non tagliail traguardo come vincitoredal 22 novembre 2011.Domani dovrebbe rompereil ghiaccio, anzi il… pantano,anche se non pagherà moltocome vincente. Innanzituttoperché tutti gli appassionatihanno visto la puntatina,in retta di arrivo, nella corsadi rientro dello scorso 24febbraio, poi perché ricevechili da tutti gli avversari.Allora punto sull’accoppiata5-1, dove il 5 è appuntoMartora e il numero 1il positivo Fausto,altro cavallo che non soffreil terreno faticoso.Potrebbe interferire JackBoy, ma non è sicura la suaattitudine al terreno. Dettoche gli altri due cavalli, ilbuon Genarmoly e Marlow,sono al rientro, non ci sonopiù dubbi: 5-1 e tutti allacassa!

SCOMMESSE

Il 25 novembre 2011 succedetutto nel finale. 1 Totò Di Nataleal 79’ sblocca il risultato ANSA 2 EIsla all’89’ mette al tappeto laRoma AFP 3 All’inizio del secondotempo ci aveva provato, invano,dai 30 metri De Rossi ANSA

lascommessaimpossibile

Bilancio negativo per laFiorentina in trasferta: zero puntinelle ultime 4 fuori e all’Olimpicocon la Lazio (favorita a 2,50) lamissione si annuncia difficile. Il «2»viola si gioca a 2,80, ma per darefiducia a Montella si può provarela doppia chance «X2», offerta a1,48. Tre i Goal consecutivi dellaFiorentina, un altro è a 1,70.

Il «triplete» è sfumato incasa contro il Real Madrid, ora ilManchester United prova acentrare la doppietta Premier FACup. E proprio in coppa contro ilChelsea, i Red Devils ripartono dagrandi favoriti con il segno «1» a1,75, contro il 3,75 sul pari e il 4,25sul segno «2». La statistica diceOver: almeno 3 reti sono a 1,60.

Il momento no delBarcellona si intuisce anche dainumeri della difesa, che hasempre subito reti nelle ultime 13gare giocate tra campionato ecoppe. Contro il Deportivo LaCoruña, ultimo, l’«1» è appena a1,12, ma la scommessa daprendere è quella su almeno unarete dei biancoazzurri, a 1,76.

4

Sebastian Vettel, 25 anni EIDON

Alex Ferguson, 71 anni EPA

SPECIALE PER GAZZETTA

Oggi Liga h.20.00 Barcellona-La Coruña «Goal» 1,75Oggi Serie A h.20.45 Udinese-Roma «X» 3,40Domani Serie A h.15.00 Parma-Torino «1» 2,00Domani Fa Cup h.17.30 United-Chelsea «1» 1,75

Oggi Bundesliga h.15.30 Schalke-Dortmund «2» 2,00Domani Serie A h.15.00 Chievo-Napoli «Over» 2,00Domani Serie A h.15.00 Palermo-Siena «X» 3,50Domani Ligue 1 h.21.00 Lione-Marsiglia «X» 3,20

Oggi Serie A h.20.45 Udinese-Roma «Goal» 1,55Domani Serie A h.12.30 Atalanta-Pescara «Under» 1,73Domani Serie A h.15.00 Juventus-Catania «Over» 1,63Domani Serie A h.20.45 Inter-Bologna «Goal» 1,70

1

FORMULA 1

SERIE A

FA CUP

LIGA

SEI NAZIONI

3

MULTIPLA 2 QUOTA

MULTIPLA 3 QUOTA

MULTIPLA 1 QUOTA

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 19: GDS 09-03-2013

PANCHINA 25 Avramov, 29 Murru,3 Ariaudo, 32 Casarini, 22 Cabrera,19 Thiago Ribeiro, 18 Nenè, 51 Pinilla.ALLENATORE Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Avelar–Murru 60-40%;Cossu–T. Ribeiro 60-40%; Ibarbo–Pinilla60-40%.SQUALIFICATI Pisano (1).DIFFIDATI Conti, Sau, Cossu, Nenè, Mur-ru. INDISPONIBILI Conti.

PANCHINA 27 Belec, 26 Chivu,33 Mbaye, 42 Jonathan, 17 Kuzmanovic,10 Kovacic, 19 Cambiasso, 24 Benassi,28 Pasa, 18 Rocchi, 99 Cassano.ALLENATORE Stramaccioni.BALLOTTAGGI Stankovic-Kuzmanovic55-45%. SQUALIFICATI Handanovic (1).DIFFIDATI J.Jesus, Palacio, Cambiasso.INDISPONIBILI Samuel, Silvestre, Milito,Nagatomo, Obi, Mudingayi, Castellazzi.

CONSIGLI47

CIGARINI21

BIONDINI88

GIORGI18

LUCCHINI

3

STENDARDO

2

DENIS19

LIVAJA7

RAIMONDI

7

BONAVENTURA

10

DEL GROSSO83

32PELIZZOLI

WEISS17

VUKUSIC22

SCULLI7

CASCIONE4

D’AGOSTINO70

BLASI26

COSIC23

BOCCHETTI15

KROLDRUP3

ZANON2

BRKIC1

DANILO5

DOMIZZI11

HEURTAUX75

BADU7

PEREYRA37

DI NATALE10MURIEL

24BASTA

8

ALLAN

3GABRIEL

SILVA

34

24STEKELENBURG

BURDISSO29

OSVALDO9

PIRIS23

CASTAN5

MARQUINHO7

DE ROSSI16

TACHTSIDIS77

TOROSIDIS35

TOTTI10

LAMELA8

AGAZZI1

EKDAL20

NAINGGOLAN4

DESSENA21

ASTORI

13

ROSSETTINI

14

IBARBO23

SAU27

PERICO

24

COSSU

7

AVELAR8

22ROMERO

COSTA3

PALOMBO17

ROSSINI35

OBIANG14

MARESCA6

DE SILVESTRI19

ESTIGARRIBIA2

POLI16

EDER23

ICARDI98

1DE SANCTIS

GAMBERINI55

ROLANDO6

HAMSIK17

CAMPAGNARO14

INLER88

ZUNIGA18

BEHRAMI85

PANDEV29

CAVANI7

MAGGIO11

PUGGIONI1

FREY21

ANDREOLLI3

DAINELLI2

GUANA5

L. RIGONI16

HETEMAJ56

COFIE14 DRAMÈ

93

PALOSCHI

43

THÈRÈAU77

BUFFON1

POGBA6

MARCHISIO8

LICHTSTEINER26

ASAMOAH22

PIRLO21

GIOVINCO12

VUCINIC9

BONUCCI

19

BARZAGLI

15CHIELLINI

3

21ANDUJAR

MARCHESE12

LODI10

ALMIRON4

IZCO13

ALVAREZ22

CASTRO19

GOMEZ17

SPOLLI3

ROLIN5

BELLUSCI14

SORRENTINO54

FORMICA33

NELSON22

DOSSENA8

FAURLIN18

RIOS20

MICCOLI10

BOSELLI17

MUNOZ6

VON BERGEN25

GARCIA29

25PEGOLO

TERLIZZI88

FELIPE18

TEIXEIRA86

EMEGHARA10

SESTU77

ROSINA27

RUBIN33

BOLZONI36

DELLA ROCCA14

ANGELO6

1GILLET

MASIELLO17

GLIK25

OGBONNA6

DARMIAN36

SANTANA7

BIANCHI9

BARRETO10

BIRSA86

GAZZI14

BRIGHI33

MIRANTE32

PALETTA29

LUCARELLI6

BENALOUANE28

PAROLO16

MARCHIONNI32

AMAURI11

BIABIANY7

ROSI

87

VALDES

10MESBAH

5

CARRIZO30

STANKOVIC5

GUARIN14

ALVAREZ11

SCHELOTTO7

GARGANO21

JUAN JESUS40

RANOCCHIA23

PALACIO8

ZANETTI

4PEREIRA

31

1CURCI

MORLEO3

GARICS8

CHERUBIN21

SØRENSEN43

PEREZ15

TAIDER6

DIAMANTI23

CHRISTODOULOPOULOS19

GABBIADINI18

GILARDINO10

MARCHETTI22

LEDESMA24

CANA27

BIAVA20

FLOCCARI 99

GONZALEZ

15RADU

26

HERNANES 8

ONAZI23

EDERSON

7LULIC

19

1VIVIANO

PIZARRO7

BORJA VALERO20

MIGLIACCIO21

JOVETIC8

LJAJIC22

CUADRADO11

PASQUAL23

RODRIGUEZ2

SAVIC15

TOMOVIC40

18 RETI Cavani (3) (Napoli)16 RETI El Shaarawy (Milan)15 RETI Di Natale (4) (Udinese)13 RETI Pazzini (3) (Milan)11 RETI Sau (Cagliari); Jovetic (1)(Fiorentina); Lamela e Osvaldo (2)(Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Klose(Lazio); Totti (2) (Roma)9 RETI Denis (3) (Atalanta); Milito (3) ePalacio (Inter); Hamsik (Napoli);Icardi (Sampdoria)8 RETI Bergessio (Catania); Borriello (2)(Genoa); Cassano (Inter); Hernanes (1)(Lazio); Bianchi (3) (Torino)

PANCHINA 16 Polito, 22 Contini, 13 Cani-ni, 32 Ferri, 28 Brivio, 44 Cazzola, 8 Rado-vanovic, 23 Brienza, 11 Moralez, 91 De Lu-ca, 20 Budan, 99 Parra. ALL. Colantuono.BALLOTTAGGI Cigarini-Radovanovic60-40%. SQUALIFICATI Carmona.DIFFIDATI Cigarini, Consigli, De Luca, Mo-ralez, Raimondi.INDISPONIBILI Capelli, Marilungo, Belli-ni, Scaloni.

CAGLIARI (4-3-1-2)SAMPDORIA (3-5-2)

CHIEVO (4-3-1-2)NAPOLI (3-4-1-2)

PANCHINA 88 Ujkani, 18 Squizzi, 17 Sam-pirisi, 13 Jokic, 12 Cesar, 51 Acerbi, 7 Sey-mour, 10 Luciano, 39 Stoian, 31 Pellis-sier, 11 Samassa, 27 Hauche.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Hetemaj-Acerbi60-40%, Dramè-Jokic 65-35%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guana, Dramé, Jokic, Cofie.INDISPONIBILI Sardo, Spyropoulos.

PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza, 2 Ampue-ro, 3 Maceachen, 18 Gobbi, 4 Morrone,77 Ninis, 14 Strasser, 17 Palladino, 21 San-sone, 9 Belfodil. ALL. Donadoni.BALLOTTAGGI Rosi-Palladino 55-45%,Mesbah-Gobbi 55-45%, Amauri-Belfodil60-40%. SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Galloppa, Coda, Sansone, Pa-letta, Valdes, Parolo, Gobbi.INDISPONIB. Mariga, Santacroce, Coda.

INTER (4-2-3-1)BOLOGNA (4-2-3-1)

LAZIO (4-5-1)FIORENTINA (3-5-2)

PANCHINA 1 Bizzarri, 95 Strakosha,2 Ciani, 3 Dias, 38 Cataldi, 17 Pereirinha, 6Mauri, 28 Saha, 18 Kozak, 50 Lombardi.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Cana-Dias 70-30 %, Eder-son-Pereirinha 80-20 %. SQUALIFICATICandreva (1). DIFFIDATI Hernanes,Konko, Lulic, Radu. INDISPONIBILI Broc-chi (stag.finita), Klose (20 giorni), Konko(40 giorni), Stankevicius (10 giorni).

UDINESE (3-5-1-1)ROMA (3-4-2-1)

PANCHINA 25 Padelli, 93 Pawlowski,4 Angella, 15 Rodriguez, 22 Campos To-ro, 52 Merkel, 94 Zielinski, 77 Maicosuel,13 Ranègie. ALLENATORE Guidolin.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Domizzi, Pinzi, Allan, Maico-suel, Muriel, Di Natale.INDISPONIBILI Benatia, Lazzari, Pinzi,Pasquale, Faraoni.

ATALANTA (4-4-2)PESCARA (4-3-3)

JUVENTUS (3-5-2)CATANIA (3-5-2)

PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho, 13 Pe-luso, 39 Marrone, 20 Padoin, 24 Giacche-rini, 33 Isla, 27 Quagliarella, 32 Matri.ALLENATORE Conte.BALLOTTAGGI Asamoah-Peluso70-30%; Chiellini-Marrone 70-30%; Gio-vinco-Matri 55-45%. DIFFIDATI Barzagli,Chiellini, De Ceglie, Pirlo e Matri. SQUALI-FICATI Vidal (1). INDISPONIBILI Pepe,Bendtner, De Ceglie, Anelka, Caceres.

PALERMO (3-4-1-2)SIENA (3-4-2-1)

PANCHINA 99 Benussi, 89 Morganella, 3Aronica 14 Anselmo, 28 Kurtic, 50 Sanse-verino, 23 Donati, 7 Viola, 27 Ilicic,16 Fabbrini, 9 Dybala, 19 Sperduti.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI Faurlin-Kurtic 60-40%,Nelson-Morganella 60-40%, Boselli-Dy-bala 60-40%, Formica-Ilicic 60-40%.SQUAL. nessuno. DIFF. Dossena, Kurtic.INDISP. Barreto, Hernandez, Mantovani.

PARMA (3-5-2)TORINO (4-2-4)

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 59 27 18 5 4 54 18NAPOLI 53 27 15 8 4 47 22MILAN 51 28 15 6 7 50 32INTER 47 27 14 5 8 44 36LAZIO 47 27 14 5 8 37 32FIORENTINA 45 27 13 6 8 48 33ROMA 43 27 13 4 10 57 48CATANIA 42 27 12 6 9 36 34UDINESE 40 27 10 10 7 36 34SAMPDORIA (-1) 35 27 10 6 11 34 30BOLOGNA 32 27 9 5 13 38 36TORINO (-1) 32 27 7 12 8 32 32PARMA 32 27 8 8 11 32 36CAGLIARI 31 27 8 7 12 32 47ATALANTA (-2) 30 27 9 5 13 26 38CHIEVO 29 27 8 5 14 27 44GENOA 26 28 6 8 14 27 42SIENA (-6) 21 27 7 6 14 27 39PALERMO 21 27 3 12 12 22 39PESCARA 21 27 6 3 18 20 54■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

La classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti; 2) a parità di partitegiocate, differenza reti; 3) gol segnati

PANCHINA 25 Agliardi, 22 Lombardi, 5Antonsson, 44 Naldo, 45 Carvalho, 11Motta, 4 Krhin, 30 Pazienza, 17 Guarente,28 Riverola, 77 Pasquato, 9 Moscardelli.ALLENATORE Pioli.BALLOTTAGGI Garics-Motta 60-40%,Sørensen-Antonsson 60-40%.SQUALIFICATI Kone (1).DIFFIDATI Diamanti, Garics, Motta, Tai-der. INDISPONIBILI nessuno.

PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli, 4 Ron-caglia, 5 Compper, 6 Sissoko, 14 Mati Fer-nandez, 19 Llama, 92 Romulo, 27 Wolski,30 Toni, 18 Larrondo. ALL. Montella.BALLOTTAGGI Ljajic–Toni 70-30%,Migliaccio–Mati Fernandez 60-40%,Tomovic–Roncaglia 60-40%. SQUALIFI-CATI Aquilani (1). DIFF. Jovetic, Tomovic,Borja Valero, Savic, Pasqual. INDISP. ElHamdaoui, Hegazi, Rossi, Camporese.

PANCHINA 13 Goicoechea, 1 Lobont, 11Taddei, 46 Romagnoli, 27 Dodò, 42 Balza-retti, 20 Perrotta, 47 Lucca, 48 Florenzi,17 Lopez. ALL. Andreazzoli.BALLOTTAGGI Castan-Romagnoli55-45%, Marquinho-Balzaretti 60-40%,Tachtsidis-Perrotta 70-30%.SQUAL. Bradley (1). DIFFIDATI Burdis-so, Piris, Balzaretti, Destro, Osvaldo.INDISPON. Destro, Marquinhos, Pjanic.

OGGI ore 20.45 ARBITRO Guida (3-2)

PANCHINA 77 Perin, 6 Zauri, 28 BianchiArce, 23 Togni, 8 Bjarnason, 93 Quinte-ro, 10 Celik, 60 Caraglio, 9 Abbruscato.ALLENATORE Bucchi.BALLOTTAGGI Cosic-Bianchi Arce60-40%, Vukusic-Abbruscato 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Quintero, Celik.INDISPONIBILI Capuano, Balzano, Sfor-zini, Modesto, Rizzo, Caprari.

DOMANI h 12.30 ARBITRO Celi (0-0)

PANCHINA 1 Da Costa, 32 Berni, 8 Musta-fi, 13 Berardi, 7 Castellini, 4 Rodriguez, 11Munari, 21 Soriano, 5 Renan, 12 Sansone,10 Maxi Lopez. ALL. Rossi.BALLOTTAGGI Maresca-Munari60-40%, Eder-Sansone 60-40%.SQUALIFICATI Gastaldello (1), Krsticic (1).DIFFIDATI Romero, Poli, Eder, De Silve-stri.INDISPONIBILI Gavazzi, Poulsen.

DOMANI h 15 ARBITRO Massa (1-0)

PANCHINA 22 Rosati, 2 Grava, 16 Me-sto, 4 Donadel, 20 Dzemaili, 27 Armero,13 El Kaddouri, 24 Insigne, 9 Calaiò.ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI Pandev-Insigne55-45%.SQUALIFICATI Cannavaro (1).DIFFIDATI Pandev, De Sanctis, Calaiò,Gamberini, Inler, Armero, Zuniga.INDISPONIBILI Britos.

DOMANI h 15 ARBITRO Rocchi (0-1)

PANCHINA 1 Frison, 29 Terracciano,2 Potenza, 18 Augustyn, 8 Sciacca, 24 Ric-chiuti, 27 Biagianti, 30 Salifu, 26 Keko, 34Cani, 35 Doukara. ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Almiron-Biagianti60-40%.SQUALIFICATI Legrottaglie (1).DIFFIDATI Barrientos e Rolin.INDISPONIBILI Barrientos, Bergessio,Capuano.

DOMANI h 15 ARB. Giannoccaro (1-0)

PANCHINA 12 Farelli, 17 Belmonte, 87Grillo, 3 Uvini, 24 Paci, 5 Calello, 70 Manni-ni, 7 Valiani, 16 Verre, 23 Agra, 9 Paoluc-ci, 81 Bogdani. ALLENATORE Iachini.BALLOTTAGGI Angelo-Belmonte60-40%.SQUALIFICATI Vitiello (10/05/2013),Terzi (10/03/2013).DIFFIDATI. Rosina, Pegolo, Sestu, Ru-bin, Bogdani . INDISP. Vergassola, Pozzi.

DOMANI h 15 ARBITRO Romeo (0-0)

PANCHINA 35 Coppola, 3 D’Ambrosio, 2Rodriguez, 5 Di Cesare, 15 Caceres, 4Basha, 18 Bakic, 20 Vives, 29 Menga, 19Stevanovic, 80 Jonathas. ALL. Ventura.BALLOTTAGGI Birsa-Menga 60-40%,Darmian-D’Ambrosio 70-30%.SQUALIFICATI Diop (2), Cerci (1), Meg-giorini (1).DIFFIDATI Jonathas e Rodriguez.INDISPONIBILI nessuno.

DOMANI h 15 ARBITRO Mariani (3-1) DOMANI 20.45 ARB. Calvarese (3-1) DOMANI 20.45 ARB. Gervasoni (0-2)

28a

29a GIORNATASabato 16 marzoCATANIA-UDINESE ore 18 (2-2)BOLOGNA-JUVENTUS ore 20.45 (1-2)Domenica 17 marzo, ore 15SIENA-CAGLIARI ore 12.30 (2-4)FIORENTINA-GENOA (1-0)MILAN-PALERMO (2-2)NAPOLI-ATALANTA (0-1)PESCARA-CHIEVO (0-2)SAMPDORIA-INTER (2-3)TORINO-LAZIO (1-1)ROMA-PARMA ore 20.45 (2-3)

Edinson Cavani, 26 anni AFP

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

SERIE A LA GUIDA

GIORNATA

Ecco Kroldrup a Pescara«Sì, possiamo salvarci»

lapresentazione

PRIMAVERA

Oggi l’Inter in tvIl programma di oggi, ore

14.30 Girone A: Cagliari Novara1 0 (ieri), Fiorentina Empoli, Parma Grosseto, Spezia Sampdoria,Genoa Siena, Torino Juventus (domani, ore 11, SportItalia 1), Pro Vercelli Livorno (domani, ore 15). Classifica (prime): Juventus 44; Fiorentina 41; Torino 40.Girone B: Brescia Inter (ore 14,SportItalia 1), Udinese Atalanta,Sassuolo Cesena, Varese Chievo, Verona Cittadella, Milan Modena, Bologna Padova. Classifica(prime): Atalanta 48; Inter 42; Chievo 40.Girone C: Pescara Catania (ore11), Crotone Lazio (ore 13.30), Lanciano Reggina (ore 13.30), Ascoli Bari, Roma Juve Stabia, Palermo Ternana, Napoli Vicenza. Classifica (prime): Catania 43; Lazio ePalermo 41.

SERIE A DONNE

Tre recuperi di A(f.sal.) Oggi sono in program

ma tre recuperi di campionato (ore15): Como Riviera di Romagna,Mozzanica Fiammamonza, Mozzecane Lazio. Classifica (prime): Torres 62, Tavagnacco 61, Brescia53.

È stato presentato Per Kroldrup, 34ennedifensore danese, ex Fiorentina: «Il Pescara èstato anche sfortunato. Ora però pensiamo alfuturo, possiamo salvarci» FOTO MUCCIANTE

Taccuino

I DOMICILIARI DEL PRESIDENTE DEL CAGLIARI LO DESCRIVONO DIMAGRITO: MANGIA POCO E NON GUARDA LA SQUADRA IN TV

Cellino tra chitarra e preghiereMARIO FRONGIAVILLAMASSARGIA (Ca)

Il cancello in ferro che se-para il presidente del Cagliaridal resto del mondo è chiusoda un lucchetto. Un viale albe-rato, due meticci che scodinzo-lano. I carabinieri per un con-trollo di routine. La comunitàSan Lorenzo, 28 ettari con2.000 ulivi a 30 minuti d’autoda Cagliari, sa di cantiere e spe-ranza. Massimo Cellino è qui.Container e un casale piemon-tese da riadattare, da un lato.Dall’altro, serre, caseggiati, in-fissi nuovi. Non è un resort grif-fato. Ma un futuro agriturismodestinato a detenuti che chiu-

dono i conti con la giustizia. Ol-tre cento negli ultimi 9 anni.Un gruppo di ragazzi disabili la-vora alle piante. Ma per Celli-no, i domiciliari e il silenzio pe-sano più del previsto.

Poche visite È quasi sempre so-lo. Con la Fender e le cuffie.Non ha voluto libri, giornali, cde computer. Ha la tv. Ma su Skyevita sport e notiziari: non havisto la squadra a Bologna. Lodescrivono dimagrito, la barbaincolta. «Suona la chitarra, pas-seggia, prega» dice GiuseppeMadeddu, presidente della co-munità. Il tempo, nel cuore delSulcis, si è fossilizzato. «La co-munità ha tutto per svolgere be-ne i propri compiti» spiega Ro-

sanna Carta, responsabile Uffi-cio esecuzione penale. Bene-detto Ballero, legale di Cellino,obietta: «Il presidente è infero-cito: sa di non aver fatto nulla.La struttura è incompleta, conacqua calda e riscaldamentoprecari». Ha scelto la stanza 3,suo numero preferito: 14 metriquadri, pavimenti in marmo ebox doccia con scaldo-bagno. Eil cibo? La comunità è conven-zionata con un ristorante diIglesias. Si sceglie alla carta, pa-sti caldi. Ma Cellino ha volutofornellino e macchinetta perl’espresso. A colazione? Caffel-latte e biscotti. Mangia poco.Domenica scelta scaramanti-ca: no ai tortellini, sì alle taglia-telle. Però, al Dall’Ara non è an-data bene. Intanto il Comunedi Quartu ha negato al Cagliaril’accesso per i 4.800 abbonati:porte chiuse con la Samp.

© RIPRODUZIONE RISERVATALa struttura che ospita Massimo Cellino ROSASPRESS

19LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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I «trust» spopolano all’estero. Da noi piazzecome Taranto sono salve grazie ai supporter

I CASI DI SUCCESSO

INCHIESTA DELLA GAZZETTA 17a PUNTATA

Diamo più voce ai tifosi

L’Unione europeariconosce la bontàdi queste iniziativeper migliorarela governance

Le Leghe: «Servepiù comunicazionecon i fan italianie un interlocutorea livello nazionale»

MARCO IARIAtwitter@marcoiaria1

Rimettere i tifosi al cen-tro della scena, farli sentire par-te integrante del sistema, trar-re giovamento dalla loro vitali-tà e dalla loro conoscenza delterritorio. È una sfida che do-vrebbe essere in cima all’agen-da del calcio italiano. E, a paro-le, la pensano così le stesse isti-tuzioni. Ora, però, servono i fat-ti. Come? Coinvolgendo di più itifosi nella vita delle squadre.All’estero i «supporter trust» so-no diffusi e spesso hanno datouna risposta a certe derive ge-stionali. Si tratta di associazio-ni di fans nate con lo scopo dicontare di più all’interno dellesocietà, di avere rappresentan-ze nei meccanismi decisionali,di contribuire a rafforzare il le-game con la comunità.

Culla La favola dei gallesi delloSwansea, prima promosso inPremier League e poi vittoriosonella Coppa di Lega inglese, èanche una case history che ci fagioco. Tutto partì nel 2001 dauna riunione di 150 persone,mentre il club stava sprofon-dando nella bancarotta. Ora il20% delle azioni è in mano aitifosi, che hanno un posto ga-rantito nel consiglio d’ammini-strazione anche in caso di au-menti di capitale. Sono 200 itrust nel Regno Unito, la culladi un movimento propagatosiin Europa attraverso la reteSupporters Direct, che è ormairiconosciuta dalle istituzioni co-munitarie. «Quando sono strut-turati in modo democratico, i ti-fosi possono dare un contribu-to essenziale al calcio», diceGianluca Monte, membro del-l’unità Sport della Commissio-ne Europea. Che ha pubblicato

un position paper dal titolo elo-quente: «Il cuore del gioco: per-ché i tifosi sono vitali per miglio-rare la governance nel calcio».

Modelli e utopie Qui si va oltre ifenomeni mediatici di Barcello-na e Real Madrid, «un aziona-riato popolare di facciata — ri-leva l’avvocato Diego Riva, con-sulente di SD — che è una fuci-na di debiti». Piuttosto il model-lo che si sta studiando con piùinteresse è quello tedesco: la re-gola del 50% più uno consentealle associazioni di persone didetenere la maggioranza asso-luta dei voti dei club. Utopia inItalia, dove resiste una conce-zione paternalistica del pallo-ne. Ma negli ultimi due anniqualcosa si è mosso. E la confer-ma è arrivata da un incontroper certi versi storico, a Roma,tra i gruppi di tifoserie sparsiper il Paese e le istituzioni spor-tive. «Nelle prime visite in Italia— ha raccontato Antonia Hage-mann, responsabile SupportersDirect Europe — c’era calmapiatta, oggi invece hanno rispo-sto all’appello i rappresentantidi 14 trust: qualcosa sta cam-biando». Finora nei casi in cui itifosi sono entrati in scena, lohanno fatto come cavalieri

bianchi, sostenendo i rispettiviclub sull’orlo del fallimento.

Esperienze L’associazione Soste-niamolancona ha ridestato l’en-tusiasmo perduto in una piazzastorica come Ancona, costrettaa ripartire dall’Eccellenza nel2010. Non conta tanto il 2% delcapitale, quanto il grado di inci-denza nelle decisioni societa-rie: i tifosi hanno due membrinel cda e possono porre il vetosu questioni attinenti la sede o icolori sociali. La scorsa estateha segnato la svolta a Taranto ePiacenza, scomparse dal profes-sionismo. La Fondazione Tarasha affiancato i nuovi proprieta-ri col 17,5% delle azioni, dueamministratori e diritti di vetosu operazioni straordinarie;Salvapiace ha rilevato mar-chio, nome e cimeli del vecchioPiacenza e piazzato un rappre-sentante nel consiglio d’ammi-nistrazione della neonata LupaPiacenza. Pulsioni simili adArezzo, Rimini, Lucca. E poi So-gno Cavese, NoiLecce, ModenaSport Club, VeronacolCuore,MyRoma, Noi Siamo il Dertho-na, Venezia United. Insomma, itifosi hanno cominciato ad alza-re la loro voce, anche se certimecenati (o presunti tali) resta-no refrattari. Il prossimo pas-so? Fare sistema. In Germaniac’è Unsere Kurve, in Spagna Fa-sfe, che viene pure invitata aimeeting governativi. «In Italia— suggerisce Andrea Abodi,presidente della Lega di B — c’èbisogno di un interlocutore na-zionale dei tifosi. Al momentoci sono FederSupporter e Fissc:non siamo riusciti a metterli at-torno a un tavolo. Serve unoscambio di informazioni più or-ganizzato». «Tifosi e società de-vono comunicare di più tra lo-ro», gli fa eco Marco Brunelli,d.g. della Lega di A.

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Il sogno è entrarenella vita dei clubL’Italia ci prova

Il bus dello Swansea sfila tra i tifosi: in bella mostra la Coppa di Lega inglese vinta per la prima volta REUTERS

IL CALCIO CHE

GDS

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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L’ argomento non è nuovo,ma la decompressione

pre-Tottenham di Stramaccio-ni, i distinguo di Allegri alla vi-gilia della sfida al Genoa (e del-la successiva di Barcellona), larullata presa dal Napoli lo ri-porta d’attualità. Il campiona-to conta di più. Certamente del-l’Euroleague, a volte persinodella Champions in corso. E’una prospettiva molto italiana,che è facile bollare come pro-vinciale, anche se merita qual-che approfondimento.A nessuno sfugge che la trenti-na di milioni che mancherebbe-ro al budget di Milan o Inter oLazio (o Napoli o non si sa anco-ra chi) fuori dalla Championsfanno la differenza fra un mer-cato scintillante e un low costforzato. Ed è ovvio che presi-denti e amministratori delega-ti tengano il portafoglio a con-tatto del cuore. Ma non credia-mo che sia questo il punto. Oalmeno che sia tutto lì.C’è un altro modo di considera-re la partita per la partita, il cal-cio per il calcio, la sfida per lasfida. Da una parte c’è la pianifi-cazione limitata, una strategiadi tipo militare che porta a con-centrare le forze e sfondare suun fronte. Dall’altra c’è, all’op-posto, un po’ di romanticismoin più e la voglia di spendersisenza calcoli. C’è uno giusto euno sbagliato? Non è sempredetto, ma cominciamo a met-terci nei panni del pubblico:forse non è un caso che il WhiteHart Lane sia stato strapieno e«bolgiastico», come direbbe unrapper. E che molto difficilmen-te San Siro, a parti rovesciate,avrebbe portato tanta gente etanto entusiasmo allo stadioper l’andata degli ottavi di Eu-ropa League.La gente, in Inghilterra, in Ger-mania, in Spagna, ama la sera-ta di festa, apprezza la consape-volezza che i suoi eroi si spen-deranno senza calcoli proprio

lì e contro quegli avversari, al-lontanando ogni altro pensie-ro. Il calcio italiano, al contra-rio, ha abituato gli spettatori aun’infinità di sfumature moti-vazionali. Un freno agonisticoche funziona vistosamente an-che quando gioca la Nazionalein amichevole, come Prandellisa benissimo. Il «tanto non con-ta», che sia detto o implicito, èun tarlo che svuota le tribune eanche la testa dei giocatori. Lacoppa Italia è una delle vittimepredestinate di questa mentali-tà nostrana.Al posto di Stramaccioni nonavremmo introdotto la vigiliadell’ultima partita con conside-razioni sull’importanza del ter-zo posto in campionato. Equanto ad Allegri, avremmoscelto un altro momento per ri-cordare come nelle coppe bastiun attimo per essere fuori. So-no messaggi molto più chiari eforti di un’urlata negli spoglia-tori fra un tempo e l’altro. Sen-za contare che anche un terzoposto può essere guadagnato operso per un ciuffo d’erba, unfischio sbagliato, un gol clamo-rosamente mancato. E chi lo ne-ga, finge di non vedere.Si può discutere per anni suimotivi di questo depotenzia-mento di tutti gli obbiettivi a di-sposizione delle nostre squa-dre al di fuori del campionato.Il più semplice da ricordare è ilnostro innato campanilismo,per cui una suonata all’estero èinfinitamente meno grave diuna ripassata dalla tradiziona-le rivale italiana. Ma non fer-matevi là: le inimicizie sporti-ve altrove non sono meno fortiche da noi.Forse conta molto anche la pau-ra di essere generosi, di gioca-re senza calcoli. Sotto sotto unsenso d’inferiorità che è l’ulti-mo lascito di un’epoca lontana,quando il calcio italiano venivapreso a sberle da tutti. Ma queitempi dovrebbero essere unpassato remoto, non un presen-te che ci allontana dall’Europa.

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CARO STRAMA IN COPPA NON SI FA COSÌERA LA PARTITA GIUSTA PER PALACIO

GLI ELETTORI DI MALAGO’ AUMENTANOI SOLDI DELLA FEDERCALCIO CALANO

di VALERIO MARINI

ilRisvolto

era solo 15@BreezyLovesMEx quanti anniaveva @usainbolt in questafoto? Uno dei momenti piùbelli della mia vita

Il Mio Giorno della donna..L’ho passato in mezzo agliuomini e alle macchine. Nonmeno interessante del solito.Ma possiamo fare ancorameglio @alo_oficial #fun

P artendo dalla gara di domenica col Cataniaavevo ragionato diversamente, avevo pen-

sato che l’Inter tenesse a entrambi i fronti, cam-pionato ed Europa League; quando a Catanianon metti subito Palacio significa che pensi alTottenham, di potertela giocare o almeno di po-ter fare bella figura in Europa. Mi sembra chel’Inter ci abbia sempre tenuto, nei primi turni èstata facilitata e poi brava anche nel dare spazioai più giovani. Si è sempre impegnata su entram-be le competizioni, questa sono sicuro che sia an-che l’idea della società, l’ Inter non può snobbarenessun impegno, deve sempre saper onorare lamaglia. Pensavo che a Londra Palacio giocas-se subito, era una partita adatta alle sue ca-ratteristiche, ma capisco anche Stramaccio-ni, avendo in attacco poche soluzioni devefarle ruotare il più possibile per non tro-varsi giocatori scarichi dopo.E di certo non pensava di andare incon-tro a una sconfitta così. È anche veroche siamo troppo legati ai risultati, laLazio ha vinto facendo turn over, e nes-suno l’ha accusata di snobbare l’Europa. In ognicaso l’Inter non può fare prestazioni del genere.Come ultimamente gli succede, vedi a Firenzeo a Catania, l’approccio alla partita è stato lostesso, dopo pochi minuti si è trovata sotto didue gol. Il Tottenham è anche una squadrache concede qualcosa, giocando alto, ma cer-

to ha uno spessore ben diverso da quello del Cata-nia, ha giocatori di fisico e corsa che pochi altrihanno in Europa. E meno male che Bale non cisarà al ritorno...Sulle reali possibilità di passare il turno non diconiente, il calcio è strano, nella mia carriera hofatto anche io delle rimonte incredibili, magarinon partendo da uno svantaggio così, ma l’Interci proverà, anche se di certo sarà molto ma moltocomplicato. L’alternativa resterebbe il terzo po-sto in campionato, un piazzamento che salva lastagione, e che per il nostro calcio è anche piùimportante di una vittoria in Europa League:

non alzi trofei ma almeno hai soldi e incassigarantiti. Su questo fronte l’Inter se la gio-cherà fino alla fine, specie dopo il successodi Catania. La vedo sullo stesso livello di

Napoli, Fiorentina e Lazio. Se ha un bloc-co è solo psicologico, per il resto la squa-dra, anche senza Milito, ha grandi po-tenzialità. Senza il terzo posto divente-rebbe una stagione davvero complica-ta da giustificare agli occhi del presi-dente, considerata anche la campa-gna acquisti estivi e poi quella di gen-

naio, entrambe dispendiose e incentratesu giocatori per lo più già pronti. Credo an-

che che Cassano sarà pienamente recuperatoperché ce n’è bisogno, ma come dico da tem-po il carattere non lo si cambia, puoi fare ilbravo quanto vuoi ma poi ricadi sempre ne-

gli stessi errori.© RIPRODUZIONE RISERVATA

dai retta allozio

Che spettacolo vederegiocare il Barcellona(basket)

laPunturadi ROBERTO PELUCCHI

«O ggi, se vado a contare tutte le personeche in questi giorni sono venute davanti

al mio ufficio e mi hanno detto “Io sto con te, ti hovotato”, sono arrivato a 62-63 voti. Mancano soloquelli che proprio non potevano dirlo e che unminimo di dignità l’hanno mantenuta». Beata sin-cerità, che a Giovanni Malagò davvero non sem-bra mancare. Il presidente del Coni, che per quan-ti avessero la memoria corta è stato eletto il 19febbraio con 40 voti dei 76 disponibili, ha fattoquesta storica rivelazione a margine del consigliofederale dell’atletica dando ad Alfio Giomi il meri-to di essere stato un suo grande elettore «certo».Malagò, è il prezzo del «noviziato», tra consiglifederali e singoli presidenti è al centro di un tourde force da togliere fiato, sonno ed energie. Unatto dovuto, in alcuni casi forse superfluo, in altriutile non solo per rinsaldare (buoni) rapporti maanche per crearne di nuovi, sulle ceneri della bat-taglia elettorale. E’ il caso di tennis, calcio ebasket, tre federazioni che hanno appoggiato Pa-gnozzi e certo non lo negano. Con Binaghi, che

con Malagò non è stato tenero, lontano dai riflet-tori sono già rose e fiori, gli Internazionali si avvi-cinano, producono ricchezza e piacciono a tutti.Con Abete, davanti a fotografi e telecamere, c’èstata addirittura la consegna della maglia azzur-ra e chissà che cosa si inventerà oggi Petrucci.Tutto bene, ma presto finita la festa e ricuciti glistrappi, bisognerà pure passare alla fase due,quella dei contenuti, priorità il calcio.Con Abete e il suo Consiglio federale, Malagò gio-vedì non ha parlato di soldi, ma ci sono due urgen-ti motivi per farlo subito: la Figc non può licenzia-re il suo budget di spesa per il 2013 perché all’ap-pello mancano circa 9 milioni di euro, la cifra piùo meno corrispondente a quel 15% dei contributialle federazioni che il vecchio Coni ha congelatoin autunno e la cui destinazione è ora nelle manidel nuovo Coni. E poi c’è la questione della mutua-lità: è confermato che il Coni non ha preso uncentesimo a fronte della spartizione tra le tre Le-ghe del 10% dei diritti tv della A (circa 66 milionialla B, 23 e rotti alla Pro, 9,5 ai Dilettanti) eppurela legge Melandri prevede che al Coni, destinazio-ne altre discipline, qualcosa debba andare. Ed èdifficile che Malagò chiuda tutti e due gli occhi.«Sulla riforma della giustizia sportiva siamo unpezzo avanti», ha detto a Sky, tra tante altre cose,il dg della Federcalcio Antonello Valentini. Unabuona notizia, nel giorno in cui lo scontificioTnas (come lo chiama Malagò) ha massacratol’ennesima sentenza di Corte di Giustizia e Disci-plinare su Scommessopoli (Stefani, da 4 anni disqualifica a 13 mesi). La speranza è che il «pezzoavanti» sia reale, perché tra proclami e marce in-dietro lotitiane di Petrucci, e la vecchia favola delcambiare le cose ma solo a Scommessopoli finita(realisticamente impossibile, ormai) siamo già inritardo di più di un anno.

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Palazzodi Vetro

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@GigiDatome

Fidanzata di Fernando Alonso

loSpunto

@DashaKapustina

Milan-Inter, l’Europae l’importanzadel Campionato

laVignetta

@usainbolt

diRUGGIERO PALOMBO

di MARCO PASTONESI

f

di FRANCO ARTURI

di BEPPE BERGOMI

Pluri campione olimpico di atletica

Cestista della Virtus Roma

Bale circondato da: Chivu, Ranocchia, Gargano, Pereira ACTION IMAGES

IL RUGBY CI DÀ SEMPRE BUONI ESEMPIPARISSE FARÀ L’ARBITRO, COSÌ IMPARA

All’estero si gioca sempre senza calcoliDa noi invece prevale il freno agonistico

A rbitro, relatore e interlocutore. Sergio Parisse, ca-pitano della Nazionale italiana, sconterà così

la sua pena. Condanna ridotta da 40 a 20 giorni disospensione (scadono oggi, e domani guideràl’Italia nella «basilica» di Twickenham contro laCasa Madre Inghilterra), però aggiunti quelli chenel rugby vengono definiti «lavori di interesse ge-nerale» e nella vita «lavori socialmente utili». Pa-risse non aveva «insultato l’arbitro» (in un matchdel campionato francese), come giudicato all’inizio,ma ha «mancato nei suoi doveri di capitano», comeconsiderato dopo il ricorso basato sulle prove au-dio e tv. Il capitano azzurro - 29 anni e 93«caps» - dovrà dirigere tre partite del campio-

nato francese Under 18 nell’Ile de France, la regio-ne di Parigi (il suo club è lo Stade Français), anda-

re in due scuole della periferia parigina a parlarecon gli studenti (zone calde, quelle della«banlieu»), e colloquiare un paio di volte con gliarbitri per scambiarsi i differenti punti di vista incampo. «Ho accettato immediatamente — spiegaParisse —. La commissione disciplinare ha muta-to la causale della sanzione, ed è questo ciò a cui

tenevo di più». L’onore.Il rugby dà sempre il buon esempio. Non c’è Nazio-nale, non c’è club, non c’è giocatore che non si prodi-ghi a diffondere il verbo del rugby: sostenere. Comesi sostiene - in appoggio, in aiuto, in soccorso - il com-

pagno che porta avanti il pallone, così si sostengono icompagni meno forti o più deboli, e poi disabili e down,bambini malati e donne violentate, alunni e minigioca-tori. Il rugby come scuola: lezioni. Il rugby come religio-ne: missione. Il rugby come eredità: valori. Il rugby co-me spirito: passione. Stavolta l’impegno di Parisse è sta-to addirittura codificato.Ma nel rugby esiste qualcosa di ancora più profondo:Paolo Paoletti, tallonatore frascatano, nel 1977 accusatodi aver morso l’orecchio di un avversario e finito ingalera, è poi rimasto nel rugby come arbitro. Un po’ SanPaolo e un po’ San Francesco. E ha espiato quello scattodi nervi, e di incisivi, facendo rispettare le regole.

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LUIGI DATOME

DASHA KAPUSTINA

USAIN BOLT

Giovanni Malagò, 53 anni. Presidente del Coni ANSA

Cambiasso in marcaturasu Bale: adesso all'Interhanno capito che la talpaè in panchina.

21LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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MODENA(4-3-3)1 COLOMBI4 NARDINI25 GOZZI6 ANDELKOVIC13 PERNA34 OSUJI33 MORETTI8 SIGNORI32 LAZAREVIC9 ARDEMAGNI11 STANCOAll. MARCOLIN

PANCHINA12 Manfredini,27 Gulan, 28 Zoboli10 Mazzarani,31 Pagano,23 Piscitella,18 Maiorino

MODENACITTADELLA

(andata 3-0)ASCOLI Incertezza in attacco su chi fraSoncin e Feczesin affiancherà Zaza. Acentrocampo ballottaggio Di Donato-Lo-viso. Squalificati nessuno. Diffidati Fec-zesin, Morosini, Pasqualini, Russo, Son-cin.EMPOLI Emergenza in difesa, con Tonel-li operato Giocherà Romeo a fianco di Re-gini. Signorelli sostituisce Valdifiori.Squalificati Valdifiori. Diffidati Regini.

(andata 1-2)BARI In difesa torna Rossi sulla sinistra,Polenta per Ceppitelli. Ogni donna che ac-quista un biglietto, ne avrà un altro inomaggio. Squalificati Caputo, Ceppitel-li. Diffidati Caputo, Iunco, Ristovski, Sa-belli, Sciaudone.JUVE STABIA Forfait di Caserta (guaiomuscolare). Out anche Doninelli e Gorze-gno.Squalificati nessuno. Diffidati Noc-chi, Acosty, Figliomeni.

(andata 2-4)BRESCIA Manca solo Antonio Caraccio-lo: al suo posto rientra Caldirola. In attac-co Corvia preferito ad Andrea Caraccio-lo. Squalificati Antonio Caracciolo. Diffi-dati Lasik, Mitrovic, Rossi, Saba.NOVARA Aglietti deve scegliere tra Maria-nini e Lazzari. Perticone al posto di Lisuz-zo, Squalificati Lisuzzo. Diffidati Alghas-san, Bardi, Barusso, Bastrini, Buzzegoli,Lisuzzo, Ludi, Perticone e Seferovic.

(andata 0-2)GROSSETO Moriero ha l'imbarazzo dellascelta. Mancino titolare a centrocampo,insieme a Som e Delvecchio. La quartamaglia se la contendono Crimi, Obodo eMandorlini. Squalificati nessuno. Diffi-dati Mandorlini, Rigione, Lupoli, Som.VERONA Ceccarelli sostituisce l'infortu-nato Moras. Piccolo acciacco per Alber-tazzi che sarà in campo. Squalificati Mar-tinho. Diffidati Bacinovic e Cacciatore.

(andata 3-0)MODENA C'era anche Mihajlovic alla rifi-niture di ieri e oggi seguirà dalla partita.Marcolin e il serbo sono stati compagnidi squadra alla Lazio. Squalificati nessu-no. Diffidati Dalla Bona, Gulan e Pagano.CITTADELLA Paolucci in mediana e Du-mitru in ballottaggio con Di Roberto peruna maglia in attacco. Squalificati nes-suno. Diffidati Brighi, Coly, De Vito, DiRoberto e Schiavon.

VERONA

ASCOLIEMPOLI

BARIJUVE STABIA

BRESCIANOVARA

GROSSETOVERONA

ARBITRO Di Paolo di AvezzanoGUARDALINEE Peretti-VivenziPREZZI da 12 a 75 euroTV Sky Calcio 10 e B Tv

PADOVAVICENZA

PRO VERCELLILANCIANO

TERNANASPEZIA

VARESESASSUOLO

LIVORNOREGGINA ore 18

LIVORNO

(andata 0-4)VARESE Castori potrebbe sorprenderepreferendo, a Juan Antonio e Scapuzzi,Neto Pereira che è stato fermo quasi unmese. Squalificati Corti, Martinetti. Dif-fidati Bressan, Pucino, Zecchin.SASSUOLO Rientrano Terranova e Bian-chi. Berardi sulla destra, al centro Bo-akye e Pavoletti. Squalificati nessuno.Diffidati Berardi, Bianchi, Catellani, Ter-ranova, Troianiello e Troiano.

(andata 3-1)LIVORNO Si ferma Mazzoni, problemaad un flessore, e Bigazzi, influenza men-tre ha recuperato Luci. Squalificati Cel-lerino, Belingheri. Diffidati Salviato, Dio-nisi, Gemiti, Lambrughi, Schiattarella,Gentsoglou, Mazzoni.REGGINA Ballottaggio in attacco traBombagi e il ripescato Sarno, col primofavorito. Squalificati nessuno. DiffidatiAdejo, Armellino, Freddi, Lucioni.

(andata 2-0)PADOVA Dubbio in mediana, con Vivianiin vantaggio su De Vitis. Bonazzoli possi-bile sorpresa in attacco. Out ancora Pic-cinni e Vantaggiato. Squalificati nessu-no. Diffidati Zè Eduardo, De Vitis, Vivia-ni, Farias.VICENZA In difesa Di Matteo o Laczkomentre a centrocampo ritorno dal primominuto di Cinelli, Squalificati Ciaramita-ro. Diffidati Pinsoglio,Martinelli, Pisano.

(andata 1-1)PRO VERCELLI In attacco potrebbe de-buttare la coppia inedita Greco-Eusepicon Ragatzu trequartista. SqualificatiErpen. Diffidati Abbate, De Silvestro, Eu-sepi e Fabiano.LANCIANO Falcone e Falcinelli si conten-dono la maglia di esterno. In difesa con-fermata la coppia Aquilanti-Scrosta.Squalificati Vastola, Fofana. DiffidatiLeali, Casadei, Mammarella.

(andata 1-1)TERNANA Brosco al centro della difesacon Fazio e Ferraro ai lati. In attacco Ma-niero con Alfageme. Squalificati Lauro.Diffidati Botta, Litteri, Ciofani, Brosco,Ragusa, Vitale, Alfageme.SPEZIA Out per infortunio Madonna, Ga-rofalo e Pichlmann. In difesa rientro di Go-ian. Squalificati nessuno. Diffidati Be-nedetti, Bovo, Di Gennaro, Lollo, Madon-na, Mario Rui, Sansovini.

Cosa va

Cosa non va

ARBITRO Fabbri di RavennaGUARDALINEE Cucchiarini-CeccarelliPREZZI da 13 a 65 euroTV Sky Calcio 7 HD e B Tv

ARBITRO Palazzino di CiampinoGUARDALINEE Gava-ColellaPREZZI da 13 a 50 euroTV Sky Calcio 9 e B Tv

ARBITRO Tommasi di BassanoGUARDALINEE De Meo–Di FrancescoPREZZI da 10 a 85 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 HD e B Tv

ARBITRO Borriello di MantovaGUARDALINEE Pegorin-RanghettiPREZZI da 14 a 90 euroTV Sky Calcio 4 HD e B Tv

CITTADELLA(4-3-3)22 CORDAZ19 SOSA26 GASPARETTO5 PELLIZZER3 DE VITO24 BUSELLATO23 PAOLUCCI18 SCHIAVON11 MINESSO9 DI CARMINE14 DUMITRUAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon, 6 Coly,4 Biraghi,16 Baselli,2 Vitofrancesco,13 Di Nardo,7 Di Roberto

ARBITRO Giancola di VastoGUARDALINEE Del Giovane-MannaPREZZI da 15 a 50 euroTV Sky Calcio 6 HD e B Tv

ARBITRO Pairetto di NichelinoGUARDALINEE Iori-AvellanoPREZZI da 12 a 70 euroTV Sky Calcio 11 e B Tv

ARBITRO Castrignanò di BrindisiGUARDALINEE Alassio-BolanoPREZZI da 7 a 35 euroTV Sky Calcio 8 HD e B Tv

ARBITRO Baracani di FirenzeGUARDALINEE Bagnoli-FioritoPREZZI da 1 a 45 euroTV Sky Calcio 5 HD e B Tv

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Melloni-ValerianiPREZZI da 12 a 85 euroTV Sky Calcio 3 HD, Premium Calcio e B Tv

30a GIORNATA

Cosa va

Cosa non va

Così oggi (ore 15) SASSUOLO: TORNANO TERRANOVA E BIANCHI, MA DI FRANCESCO HA UN DUBBIO TRA BOAKYE E PAVOLETTI

L’Hellas a Grosseto, la squadra di Nicola in casa con la Reggina. Ma si pensa a venerdì

EMPOLI(4-3-1-2)34 BASSI

2 LAURINI3 ROMEO

13 REGINI32 ACCARDI

5 MORO18 SIGNORELLI11 CROCE

8 SAPONARA7 MACCARONE

10 TAVANOAll. SARRI

PANCHINA22 Pelagotti,32 Accardi, 4 Gigliotti,30 Bationo,20 Pucciarelli,17 Shekiladze,9 Coralli

JUVE STABIA(4-4-2)22 SECULIN25 BALDANZEDDU23 FIGLIOMENI6 SCOGNAMIGLIO19 DICUONZO7 VERDI21 JIDAYI17 SUCIU3 ZITO9 BRUNO20 CELLINIAll. BRAGLIA

PANCHINA1 Nocchi, 2 Martinelli,28 Murolo,8 Mezavilla,11 Mbakogu,16 Improta,27 Acosty

NOVARA(4-3-3)22 BARDI21 COLOMBO2 PERTICONE5 LUDI7 CRESCENZI32 FERNANDES6 BUZZEGOLI23 PESCE19 GONZALEZ11 SEFEROVIC20 LAZZARIAll. AGLIETTI

PANCHINA1 Kosicky,15 Ghiringhelli,13 Parravicini,18 Marianini,24 Faragò,8 Motta, 9 Rubino

VERONA(4-3-3)1 RAFAEL29 CACCIATORE5 CECCARELLI20 MAIETTA3 ALBERTAZZI4 LANER19 JORGINHO10 HALLFREDSSON21 GOMEZ8 CACIA17 CARROZZAAll. MANDORLINI

PANCHINA33 Berardi,14 Bianchetti,25 Crespo,16 Nielsen,7 Rivas, 13 Sgrigna,9 Ferrari

VICENZA(4-4-2)44 BREMEC3 BRIGHENTI18 CAMISA5 MILANOVIC27 DI MATTEO7 BELLAZZINI35 CINELLI21 CASTIGLIA30 SEMIOLI9 BOJINOV19 MALONGAAll. DAL CANTO

PANCHINA1 Pinsoglio,31 Laczko,5 Martinelli, 24 Rigoni,29 Padalino,11 Tiribocchi,10 Giacomelli

LANCIANO(4-3-3)33 LEALI27 ALMICI2 AQUILANTI26 SCROSTA3 MAMMARELLA22 DI CECCO8 MINOTTI10 VOLPE5 PICCOLO25 PLASMATI19 FALCINELLIAll. GAUTIERI

PANCHINA1 Aridità, 15 Rosania,11 Marceta,23 D’Aversa,20 Paghera,28 Falcone,18 Ceccarelli

SPEZIA(3-4-1-2)34 GUARNA5 PASINI29 GOIAN14 SCHIAVI18 PICCINI17 PORCARI8 BOVO3 MARIO RUI10 DI GENNARO9 SANSOVINI21 OKAKAAll. CAGNI

PANCHINA1 Russo, 4 Lollo,6 Albarracin,7 Musacci,13 Benedetti,30 Antenucci,35 Romagnoli

SASSUOLO(4-3-3)1 POMINI23 GAZZOLA24 MARZORATI26 TERRANOVA3 LONGHI6 BIANCHI4 MAGNANELLI7 MISSIROLI25 BERARDI8 PAVOLETTI28 CATELLANIAll. DI FRANCESCO

PANCHINA22 Pigliacelli,20 Bianco,11 Frascatore,10 Troiano, 14 Masucci,9 Boakye,19 Troianiello

REGGINA(3-4-2-1)22 BAIOCCO2 ADEJO21 DI BARI4 BERGAMELLI11 ANTONAZZO14 HETEMAJ17 BARILLA’29 RIZZATO23 BOMBAGI9 DI MICHELE26 COMIAll. DIONIGI

PANCHINA1 Facchin,6 Lucioni,8 Armellino,27 D’Alessandro,15 Giannattasio,7 Sarno, 16 Gerardi

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 64 29 20 4 5 59 25LIVORNO 57 29 17 6 6 54 36VERONA 53 29 15 8 6 41 23EMPOLI 46 29 12 10 7 48 41VARESE (-1) 46 29 13 8 8 39 35PADOVA 42 29 10 12 7 34 31BRESCIA 40 29 9 13 7 37 31JUVE STABIA 39 29 10 9 10 42 41MODENA (-2) 37 29 10 9 10 37 35ASCOLI (-1) 36 28 10 7 11 38 40CITTADELLA 36 29 9 9 11 33 40NOVARA (-5) 35 29 11 7 11 43 31TERNANA 34 29 8 10 11 27 30LANCIANO 34 29 7 13 9 32 41CESENA 34 29 8 10 11 33 47CROTONE (-2) 33 28 9 8 11 27 35SPEZIA 33 29 8 9 12 38 47REGGINA (-2) 31 29 7 12 10 27 35BARI (-7) 29 29 9 9 11 34 33VICENZA 28 29 6 10 13 31 40PRO VERCELLI 22 29 5 7 17 23 47GROSSETO (-6) 19 29 5 10 14 32 45U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

PROSSIMO TURNOVenerdì 15, ore 19 REGGINA CESENA (1 1).ore 21 VERONA LIVORNO (2 0).Sabato 16, ore 15 BRESCIA BARI (1 1); EMPOLI LANCIANO (3 0); GROSSETO MODENA (0 0); JUVE STABIA ASCOLI (4 2); NOVARA CROTONE (1 2); PADOVA PRO VERCELLI (2 1); SASSUOLO CITTADELLA(0 1); SPEZIA VARESE (0 0); VICENZA TERNANA (0 0).

EMPOLI

Gruppo compattoLa squadra si è stretta attorno aMandorlini nonostante la crisi.

Secondo posto vicinoQuattro punti dal Livornopossono essere recuperati.

Difesa impenetrabileCon 23 gol incassati quelladell’Hellas resta la miglior difesa.

Risultati altalenantiLa squadra non riesce atrovare continuità.

Cacia è in crisiSta male, non segna da 1 mese.

Condizione precariaNell’ultima mezz’ora i giocatorisembrano scarichi.

ASCOLI(3-5-2)

1 GOMIS5 PRESTIA

26 PECCARISI6 FAISCA2 SCALISE

23 CAPECE8 DI DONATO4 FOSSATI

21 PASQUALINI9 SONCIN

10 ZAZAAll. SILVA

PANCHINA22 Maurantonio,13 Ricci,20 Conocchioli,7 Russo, 18 Loviso,11 Montalto,30 Feczesin

BARI(4-3-3)1 LAMANNA20 RISTOVSKI14 POLENTA3 DOS SANTOS29 ROSSI10 BELLOMO8 SCIAUDONE25 DEFENDI27 IUNCO17 TALLO21 GHEZZALAll. TORRENTE

PANCHINA12 Pena, 2 Sabelli,30 De Falco,26 Altobello,24 Aprile,7 Galano,19 Fedato

BRESCIA(4-3-2-1)1 ARCARI15 ZAMBELLI21 DE MAIO25 CALDIROLA3 DAPRELA'19 FINAZZI5 BUDEL20 ROSSI24 FELIPE8 SCAGLIA32 CORVIAAll. CALORI

PANCHINA12 Cragno,2 Rosso,14 Arias,17 Benali, 7 Picci,9 And. Caracciolo,11 Mitrovic

GROSSETO(4-4-1-1)12 LANNI30 DONATI29 PADELLA19 BARBA27 CALDERONI7 MANCINO6 CRIMI35 DELVECCHIO8 SOM24 SODDIMO11 PIOVACCARIAll. MORIERO

PANCHINA22 Franza,4 Feltscher,32 Cosenza,13 Odobo,20 Mandorlini,17 Gimenez, 9 Lupoli

PADOVA(4-3-3)1 SILVESTRI2 RISPOLI13 LEGATI6 TREVISAN33 RENZETTI4 DE FEUDIS9 IORI16 VIVIANI11 CUTOLO21 BABACAR10 FARIASAll. COLOMBA

PANCHINA30 Calderoni,25 Dellafiore,20 De Vitis, 29 Longato,17 Jelenic,18 Raimondi,28 Bonazzoli

PRO VERCELLI(4-3-1-2)1 VALENTINI6 MODOLO5 BORGHESE4 RANELLUCCI25 SCAGLIA2 GENEVIER26 APPELT20 CRISTIANO32 RAGATZU13 GRECO9 EUSEPIAll. BRAGHIN

PANCHINA12 Miranda,23 Sini, 17 Scavone,27 Rosso,19 Germano,7 Grossi,11 Iemmello

TERNANA(3-5-2)22 BRIGNOLI13 FAZIO23 BROSCO2 FERRARO20 DIANDA8 CARCURO5 MIGLIETTA27 RAGUSA3 VITALE29 MANIERO21 ALFAGEMEAll. TOSCANO

PANCHINA1 Ambrosi,35 Masi,6 Di Deo, 18 Botta,11 Sinigaglia,9 Litteri,33 Ceravolo

VARESE(4-4-2)1 BRESSAN2 PUCINO25 TROEST19 REA32 FRANCO33 FERREIRA PINTO5 DAMONTE14 FILIPE24 ZECCHIN10 NETO PEREIRA21 EBAGUAAll. CASTORI

PANCHINA22 Bastianoni,13 Fiamozzi,26 Lazaar, 29 Kone,7 Oduamadi,11 Scapuzzi,27 Juan Antonio

LIVORNO(3-4-1-2)12 FIORILLO4 BERNARDINI27 EMERSON5 DECARLI6 SALVIATO33 DUNCAN16 GENTSOGLOU3 GEMITI28 SCHIATTARELLA9 PAULINHO8 DIONISIAll. NICOLA

PANCHINA33 Aldegani,17 Ceccherini,11 Lambrughi,10 Luci, 21 Vacca,15 Molinelli,20 Dell'Agnello

EMPOLI (g.c.)Minuto 25 della ripresa diEmpoli Varese, sul risultato di2 1: Martinetti si presenta solodavanti a Bassi, da dietroarriva Pratali che toglie ilpallone dal piededell'attaccante con unintervento che evita il pareggio.Nella scivolata il difensoresubisce una forte distorsionetanto da provocare la fratturadel bacino. Ieri l'esito dellarisonanza magnetica: lafrattura è fra l'ileo e l'ossosacro. Si prevede un mese diriposo a letto, poi mesoterapiae poi riabilitazione. Stagionefinita o quasi.

POSTICIPO Il programma della29a giornata sarà completatolunedi (ore 20.45, arbitroAbbatista di Molfetta) dallapartita Crotone cesena(andata 0 0).

SERIE B

Dietro non si passaIn trasferta il Livorno ha presoappena 13 reti, meno di tutti.

Mercato efficaceL’arrivo di Duncan ha portato piùforza e qualità al centrocampo.

Coppia d’attacco superPaulinho e Dionisi hannosegnato 19 gol in due.

Il k.o. di SiligardiEra stato determinante,segnando 14 gol in 22 partite.

Troppi infortuniLa costante dell’ultimo mese.

Pericolo diffidatiSono sette, oggi dovrannostare molto attenti.

FRANCESCO FORESIGIOVANNI VITACCHIO

Oggi giocano a circa 150chilometri di distanza, ma lagrande sfida è quella di venerdìsera al Bentegodi. Livorno-Reg-gina e Grosseto-Verona servi-ranno a scaldare i motori. Ve-diamo, allora, che cosa va e checosa non va nelle due squadre ameno di una settimana dalloscontro diretto.

Qui Livorno La formazione di Ni-cola, fuori casa, ha subìto sol-tanto 13 reti per un ruolino dimarcia invidiabile: 8 successi,4 pareggi e 2 sconfitte, 24 golsegnati grazie alla potenza deisuoi attaccanti. Il Livorno sem-bra avere anche superato il mo-mento di blackout d’inizio2013 grazie al lavoro di Nicolasia sotto l’aspetto tecnico sia psi-

cologico. Una squadra che hatrovato nella difesa a tre guida-ta da Emerson la sua arma vin-cente, mentre il centrocampocon l’arrivo di Duncan ha piùforza, ma anche maggiore qua-lità. Infine, c’è la potenza didue attaccanti come Paulinho eDionisi (19 gol, 11 del brasilia-no). Preoccupano, invece, l’as-senza fino al termine della sta-gione di Siligardi (14 reti in 22presenze) per la rottura del cro-ciato del ginocchio sinistro, letante assenze dell’ultimo meseper infortuni e la lunga sfilza didiffidati (ben 7). Il Livorno,inoltre, deve dimostrare con laReggina di aver superato il ta-bù del Picchi dove non vincedal 2 febbraio (2-0, con la ProVercelli, poi due k.o. con Mode-na e Crotone).

Qui Verona Non conosce mezzemisure l’Hellas, che nelle ulti-

me 5 partite ha perso 3 volte evinto 2. I pareggi nemmeno pre-si in considerazione. Ed è forseproprio la mancanza di conti-nuità la carenza più importantein questo momento. Anche lacondizione fisica non è eccezio-nale: i giocatori visti nell’ulti-ma mezz’ora contro il Padovasono apparsi scarichi, per stes-sa ammissione di qualche gial-loblù. Anche Cacia non è lospecchio della salute. Il doloreall’inguine non lo molla e nonlo fa allenare come vorrebbe.Non segna da più di un mese esenza i suoi gol il Verona sten-ta. Ma non è tutto da buttare.Lo spogliatoio dà l’impressionedi essere compatto e di essersistretto attorno a Mandorlini. Ela classifica dice che i giochi so-no ancora aperti per il secondoposto. La difesa, poi, non temerivali: soltanto 23 i gol subìti.

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Verona più vicino al Livornola sfida comincia in Toscana

Pratali si rompeil bacino: torneogià terminato?

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Dall’alto Davide Nicola, 40 anni, eAndrea Mandorlini, 52 LAPRESSE

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22 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 23: GDS 09-03-2013

21gli anni

in cuiPaganese-

Nocerina nonsi disputa in

sede e a porteaperte. L’ultimafu il 23 febbraio1992, torneo di

Eccellenza, efinì 1-0 per i

padroni di casaL’anno dopo, in

D, si giocòNocerina-Paga-nese a Nocera il

3 ottobre 1993(1-0). Il ritorno

la Paganesegiocò a Portici

perché nonaveva lo stadio

disponibile.

4le partite

della Paganesesenza successo(l’ultimo control’Avellino, 4-1, il

21 gennaio).

2le vittorie

della Nocerinasu 10 trasferte(a Catanzaro e

Andria), poi 5pareggi e 3

sconfitte.

IL CASO DOPO LO SFOGO DI VECCHIUn derby in esilioPaganese-Nocerinae la folle rivalitàSenza tifosi a Pisa, a 580 chilometri da casa«E’ la sconfitta delle istituzioni e del calcio»

MAGLIA CON INSULTOSERIE D

I NUMERI

La squadra gioca a Bolzano,in casa non ha mai persoeppure la gente mugugna

GAETANO IMPARATO

State calmi se potete. Per-ché nocerini e paganesi sareb-bero capaci di darsele di santaragione, nella rotonda SantaChiara sulla statale 18, nono-stante il derby sia dirottato a Pi-sa, a porte chiuse (come Chietiall’andata). State calmi se pote-te perché il protocollo di intesa(e buoni propositi) fresco di fir-ma fra Lega, Questura, Prefet-tura, Assocalciatori e presiden-ti dei club ha deciso: mai più lafarsa che, nel 2013, due cittàconfinanti debbano sfidarsiper sport (una festa) a 580 chi-lometri di distanza.

Offesa Paganese-Nocerina (e vi-ceversa) è l’unico derby italia-no a porte chiuse e al «confino»non per scelta del giudice spor-tivo. Vista dalle altre angolatu-re dello stivale fa pensare a unaterra da Far West: «Una vergo-gna? Non direi - precisa Citarel-la, presidente nocerino -. La Le-ga ci ha inserito nello stesso gi-rone, dopo anni, ma dovevaadoperarsi perché si giocasse

in sede, con pubblico. Andare aChieti, a Pisa, non è la vergo-gna della nostra gente bensì lasconfitta di istituzioni e calcio.Si gioca Roma-Lazio, Milan-In-ter poi è un problema la sfidada 4.000 spettatori? Barzellet-ta». In verità la voglia di prova-re c’era, ma le botte alla roton-da Santa Chiara dopo la CoppaItalia (porte chiuse a Nocera)con paganesi colpiti da Daspo

ad aggredire le forze dell’ordi-ne, fece saltare la tregua incampionato. «Il protocollo?Ben venga - aggiunge Citarella-: si sensibilizzeranno giovani,città, tifoserie, ma noi andre-mo in B quindi il problema nonsi porrà per molti tornei».

Colpa di Bonaparte E’ curioso ve-dere come paganesi e nocerinivivano praticamente insiemedividendosi ospedale, lo stesso(storico) mercato ortofruttico-lo, persino il casello autostrada-le. Si odiano amabilmente dasempre, Pagani fu frazione am-pissima di Nocera «sottana»(oggi Inferiore), divisa da No-cera soprana (Superiore). Nel1806, il fratello maggiore di Na-poleone, Re di Napoli, li sepa-rò: «Speravamo si fosse gioca-to a Pagani - dice Trapani, presi-dente paganese - e anche Cita-rella, amico e collega, era d’ac-cordo: la Prefettura non se l’èsentita, rinviando all’annoprossimo. Ennesima batostaper il club: spese in più di tra-sferte e impianto, più il manca-to incasso. Sì è una vergogna,ma non delle tue tifoserie. Cita-rella ha detto che vince e va inB? Io parlo dopo» e sorride sor-nione. Occorreva un Regio de-creto per gestire la Pasquettasul Monte Albino, al confine: lu-nedì in albis ai paganesi, il mar-tedì ai nocerini. I protagonisti?Arrabbiati, ma collaborativi:Auteri, sanguigno, delle parti-tissime incelofanate nel silen-zio di stadi vuoti non sa che far-sene. Bruno, regista della Noce-rina invita a dare l’esempio:«Noi i primi a non aizzare glianimi. All’andata Scarpa, dopoil gol, mostrò la maglia del Sa-voia, squadra della sua città erivale nocerina. Da evitare».Scarpa? Ammette l’addebito:«Non lo rifarei, anche perchésono diffidato e sarei squalifica-to».

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GIRONE B DOMANI LA 23a GIORNATA (ore 14.30). IL LATINA PERDE I PEZZI

LATINA (v.abb.) Un videomesso su Youtube smentisce laversione fornita da MassimoZappino, portiere del Frosinone,in merito alla maglia con insultomostrata al termine del derby(«Pontino bastardo»). Zappino eraintervenuto lunedì al telefono inuna trasmissione tv per scusarsie per giustificarsi, dicendo di nonavere notato la scritta quandodurante i festeggiamenti un tifosogli aveva passato la maglietta. Inrealtà, dal video si vede Zappino -già squalificato per 4 giornate -che dopo il fischio finale va versoil centrocampo, si toglie la divisagialla e sotto - già indossata -compare la maglietta incriminata,che quindi può essere statamessa soltanto negli spogliatoi,ben prima della fine della partita.C’è quindi altro materiale per ilProcuratore federale Palazzi.

Hyria Nola (G) penalizzatadi un punto per mancatipagamenti a un calciatore. Sigiocano alle 14.30 nove anticipi.Lunedì Chiavari-Verbano (inizioalle ore 16).GIRONE C Belluno-Pordenone:Guidi di Imola; Giorgione-Sambonifacese: De Luca diErcolano; Real Vicenza-Montebelluna: Rognoni di Arco;Union Quinto-San Paolo (ore 15):Saggese di Rovereto; VirtusVecomp-Sacilese: Diomaiuta diAlbano Laziale.GIRONE G Lupa Frascati-Civitavecchia (ore 13, diretta RaiSport 2): Meraviglia di Pistoia;Selargius-Porto Torres (ore 15):Bianchini di Cesena.GIRONE H Ctl Campania-Taranto(porte chiuse): Affatato diDomodossola; Internapoli-Battipagliese: Cipriani di Empoli.

PRIMA DIVISIONE LA PARTITA A PORTE CHIUSE

4

GIRONE A DOMANI LA 26a GIORNATA (ore 14.30). RIPOSA L’ALBINOLEFFE

Barraco e Milani k.o.Viareggio, influenzaper mezza squadra

Video smentiscela difesa di Zappino

Oggi si giocanonove anticipi

Si dividonomercato, ospedalee caselloautostradale, ma siodiano da sempre

L’Alto Adige volama ci sono i tifosida conquistare

Trapani in diretta tvcon il PortogruaroLecce con il 4-3-3?

AVELLINO-VIAREGGIO (1-1)AVELLINO Squalificati Arini e Millesi,sempre out il portiere Fumagalli.Rastelli è intenzionato a proporre il4-4-2 con Catania e Bariti esterni dicentrocampo. In attacco ballottaggioBiancolino-Zigoni.VIAREGGIO L’influenza ha colpitomezza squadra. Cuoghi ha molti dubbiper la difesa dove Trocar (frattura alsetto nasale) è in dubbio. In preallarmeTomas, De Bode e Crescenzi.Ballottaggio Calamai- Sandrini eBenedetti-Maghaghi. Squalificato DeVena, infortunati Lamorte, Veronese eGerevini.ARBITRO Illuzzi di Molfetta.

BARLETTA-FROSINONE (1-3)BARLETTA Prima gara di Orlandi sullapanchina dei pugliesi. Probabile unnuovo 3-5-2 con il recupero diSimoncelli e Mazzarani. Squalificato LaMantia, possibile esordio del giovaneattaccante Cicerelli. In difesa è prontoDi Bella.FROSINONE Due le novità: Vaccareccie Biasi al posto degli squalificatiZappino e Ficagna. Assenti perinfortunio Guidi e Bertoncini. Da ieripomeriggio ciociari in Puglia.ARBITRO Chiffi di Padova.

BENEVENTO-SORRENTO (1-1)BENEVENTO Forti dubbi per Siniscalchi(guai agli adduttori). Dopo l’operazionealla caviglia s’è rivisto Pedrelli.SORRENTO Rientrano Di Nunzio indifesa e Alessio Esposito acentrocampo. Assenti Salvi(squalificato), Rossi e Arcuri(infortunati), in dubbio Ciampi.ARBITRO Pelagatti di Arezzo.

CARRARESE-PERUGIA (0-3)CARRARESE Iaconi si affida a Makinwache farà coppia con Mancuso. In portaCicioni, in mediana rientra Pestrin afianco di Corrent. BallottaggioTognoni- Partipilo per la secondamaglia da under.PERUGIA Camplone dovrà rinunciareancora a Cangi, Anania e Massoni,

mentre potrebbe farcela Cacioli, inballottaggio con Giani. Giocherà adestra Russo, tornerà Moscati, alfianco di Esposito e Nicco.Clemente è tornato a lavorare con icompagni. Rantier è reducedall’influenza.ARBITRO Greco di Lecce.

CATANZARO-PISA (1-4)CATANZARO Squalificato Conti,infortunato Borghetti. Probabilespostamento di Catacchini in difesa,sicuro il rientro di Fiore sulla fasciadestra. Tra i pali rientra Pisseri.PISA Mingazzini si è allenato a partetutta la settimana, ma oggi partirà conla squadra. Se non ce la dovesse faredentro Pedrelli, con Benedetti

spostato in mediana. In attacco tornaPerez.ARBITRO Saia di Palermo.

GUBBIO-PRATO (1-0)GUBBIO Manzoni, Nappello ePambianchi si allenano a parte,Sandreani non è al massimo dopol’influenza e Di Piazza è fermo per unproblema muscolare. Sottil pensa diriconfermare il 5-3-2, stavolta conCaccavallo e Galabinov di punta.PRATO Silva Reis: non ce la fa:Disabato trequartista con Cavagnacentrale di metà campo fra Corvesi eCasini. Difesa a 4 con Saitta- Beduschiin ballottaggio per il ruolo di esternodestro.ARBITRO Mainardi di Bergamo.

LATINA-ANDRIA (1-0)LATINA Oltre agli squalificati De Giosa,Cejas e Burrai, non sono della partitaMilani, per un colpo all’occhio, eBarraco, fermato da unasublussazione alla spalla. RientraSchetter, in difesa c’è spazio perAgius e Cafiero. Pecchia potrebbepassare al 4-4-2.ANDRIA Squalificati Cosco e il suo viceGioffrè, in panchina andrà ilpreparatore dei portieri Degli Schiavi.Sy fermato dal giudice sportivo, al suoposto potrebbe giocare Maccan.ARBITRO Lanza di Nichelino.

PAGANESE-NOCERINA (4-1)(a Pisa, a porte chiuse)

PAGANESE Agresta e Negliainfortunati, Ciarcià squalificato,difficile il recupero di Fernandez.Scarpa e Caturano, invece,potrebbero essere disponibili. RientraPepe.NOCERINA Auteri (squalificato) ritrovaCorapi e Chiosa, ma perde, Garufo,Probabile prima convocazione perDiagouraga. Diretta su Raitre per lazona dell’Agro sarnese nocerino.ARBITRO Bietolini di Firenze.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Latina* (-1) p. 43; Avellino42; Nocerina e Perugia (-1) 37;Frosinone (-1) e Pisa 34; Benevento33; Prato 30; Viareggio e Catanzaro29; Gubbio 28; Paganese* 27; Andria(-2) 23; Sorrento 16; Barletta 14;Carrarese 13. (*una gara in meno).PROSSIMO TURNO Domenica 17 marzo,ore 14.30: Andria-Barletta (1-0);Carrarese-Paganese (0-2);Frosinone-Catanzaro (3-0);Nocerina-Pisa (1-1); Perugia-Latina(1-3); Prato-Benevento (2-1);Sorrento-Avellino (0-3);Viareggio-Gubbio (1-2).

L’esultanza di Francesco Scarpa, 32 anni, dopo i 2 gol dell’andata CAFARO

FRANCESCO BERTAGNOLLIBOLZANO

«Quando vinciamo stanno tutti zitti, quan-do giochiamo meno bene del solito fischiano.Dal pubblico pretendo di più». Le parole di Stefa-no Vecchi spiegano bene la crepa apertasi fra iltecnico dell’Alto Adige e il pubblico del Drusosubito dopo la vittoria, in extremis, contro il Tre-viso che ha lanciato i biancorossi all’inseguimen-to di Trapani e Lecce. Una piccola polemica suuna tifoseria da sempre fredda nei confronti diuna società nata a Bressanone, a 40 chilometrida Bolzano, e trasferitasi fra mille difficoltà nelcapoluogo dopo la promozione, ormai più di 10anni fa, nell’allora C2. Difficile prendere il postonei cuori degli appassionati di lingua italiana diun Bolzano che ha fatto la storia del calcio in AltoAdige e che nel frattempo è caduto in disgrazia(milita in Eccellenza). Più difficile spiegare l’an-cora esiguo riscontro in quelli di lingua tedescanonostante la società abbia una proprietà e unapresidenza provenienti da quel nucleo. Nono-stante tutto, il Druso può contare su una mediadi oltre mille paganti per gara e resta inespugna-bile: 8 vittorie e 3 pareggi in 11 incontri, 27 puntiche hanno posto le basi per l’exploit, un miracolose si pensa agli obiettivi di salvezza dell’estate.Un’imbattibilità che è ancora più lunga se si tie-ne conto anche della scorsa stagione: l’ultimasconfitta in casa risale infatti a gennaio 2012. Unrecord che verrà messo a dura prova da aprile inpoi quando arriveranno Trapani, Entella e Lec-ce. Se il Druso reggerà anche queste bordate, laSerie B potrebbe non essere più un sogno.

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COMO-ALTO ADIGE (0-0)COMO Squalificati Ardito e Ambrosini,rientra Giampà, in difesa ballottaggioSchiavino-Marchi.ALTO ADIGE Vecchi conferma il 4-3-3,rientra Furlan, forse anche Maritato, alposto di Testardi.ARBITRO Martinelli di Roma.

CUNEO-TRITIUM (0-0)CUNEO Rossi deve fare a meno deidifensori Carretto e Ruggeri edell’attaccante Torri. Ancora in forseFerrario per problemi alla caviglia. Indifesa dovrebbe esordire Loria.TRITIUM Squalificati Cusaro eChinellato, infortunato Teoldi,recuperano Riva in difesa Riva e Cortia centrocampo.ARBITRO Piscopo di Imperia.

ENTELLA-FERALPI SALO’ (1-1)ENTELLA Prina è squalificato, al suoposto in panchina ci sarà Spalla.Assenti il difensore Bianchi e ilcentrocampista Volpe. In difesa, a farcoppia centrale con il brasilianoCesar, il favorito per una maglia datitolare è Russo. A centrocampo DiTacchio e Raggio Garibaldi si giocanola maglia di centrale.FERALPI SALO’ Indisponibili Malgrati ePedrinelli. In difesa Caputo eTantardini si contendendono il posto diesterno destro. Centrocampo rodatocon Castagnetti, Berardocco e Fabris.In attacco Montini favorito su Miracoli.ARBITRO Petroni di Roma.

LECCE-LUMEZZANE (1-2)LECCE Oltre al collaudato 4-2-4, Tomasta valutando anche l’ipotesi del 4-3-3.Rientra De Rose. Chevanton ieri si èallenato a parte, mentre Petrachiprosegue il programma di recupero.LUMEZZANE Festa deve far fronte allesqualifiche contemporanee di Mandellie Marcolini; quest’ultimo si è ancheinfortunato alla caviglia in allenamento.In difesa è pronto Zamparo, acentrocampo il ballottaggio è fraCeppelini e Pintori.ARBITRO Rapuano di Rimini.

REGGIANA-CREMONESE (0-0)REGGIANA A due mesi esatti dallasospensione per motivi disciplinari,ieri Parola si è riaggregato aicompagni. La società hadovuto eseguire la sentenza delCollegio arbitrale che il presidentegranata Alessandro Barilli ha definito«pericolosissimo precedente».Soltanto Gilioli (problemi al polpacciodestro) è out, Apolloni potrebberispolverare Viapiana dopo il lungostop. Qualche chance anche per Mei,fuori dal 14 dicembre. Bonvissuto ierisi è fermato per fastidi alla schiena,non preoccupa.CREMONESE Squalificato Tedeschi,infortunato Martina Rini. Restanosempre fermi i malati cronici Alfonso,

Sambugaro e Minelli. Rientra dallasqualifica Sales, potrebbe tornare incampo il centrocampista Fietta.ARBITRO Pezzuto di Lecce.

TRAPANI-PORTOGRUARO (1-1)TRAPANI Boscaglia ha il problema dellasostituzione del terzino Rizzisqualificato. Al suo posto la sceltacadrà molto probabilmente su Daì. Peril resto dovrebbe essere confermatala formazione di Lecce. Ancorainfortunati l’attaccante Romeo e ilportiere Morello.PORTOGRUARO In difesa rientra ilcentrale Patacchiola che farà coppiacon Moracci. Squalificato Herzan, alsuo posto Sampietro. CoppiaAltinier-Corazza confermata inattacco. Diretta su Sportitalia 1.ARBITRO Tardino di Milano.

TREVISO-PAVIA (0-2)TREVISO Nonostante il grave errorecommesso contro l’Alto Adige, Ruotolosembra intenzionato a riconfermare ilgiovane portiere Tonozzi. Assenti, persqualifica, Fortunato e Zammuto. Inattacco la coppia Tarantino e Strizzolomentre i dubbi arrivano dalcentrocampo anche se Burato,Spinosa, Piccioni e Rosaia sembrano ifavoritiPAVIA Assente per squalifica D’Orsi,ma rientra dal primo minuto Fasano.Lussardi, Redaelli e Monticone in lizzaper una maglia da titolare. Dovrebbeessere confermato nella formazionebase Meregalli. Il tecnico Rosellipotrebbe tornare al 5-3-2.ARBITRO Lacagnina di Caltanissette.

IL POSTICIPOCarpi-San Marino. Il turno saràcompletato lunedì con il posticipoCarpi-San Marino (andata 3-0):arbitrerà Verdenelli di Foligno. Questasettimana riposa l’AlbinoLeffe.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Trapani* p. 45; Lecce 44;Alto Adige*˚ 40; Entella 36; SanMarino*˚ e Carpi 35; Lumezzane eFeralpi Salò* 34; Pavia 33; Cremonese(-1) 30; AlbinoLeffe˚ (-6) 29;Portogruaro*˚ (-1) 27; Como* (-1) eCuneo˚ 24; Reggiana* 22; Treviso (-1)12; Tritium˚ 10. (* ha riposato, ˚ una darecuperare).PROSSIMO TURNO Domenica 17 marzo,ore 14.30: Alto Adige-Reggiana (2-2);Cremonese-Como (lunedì 18, ore20.45; 0-0); Feralpi Salò-AlbinoLeffe(1-1); Lumezzane-Entella (1-1);Pavia-Cuneo (0-2); Portogruaro-Lecce(1-2); San Marino-Treviso (3-1);Tritium-Trapani (0-2).

23LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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Ecco il totale deichilometri

percorsi dallescuderie nelletre sessioni di

test invernali

S1. Sauber

5.308 km2. Mercedes

5.2243. Ferrari

4.9134. McLaren

4.7855. Red Bull

4.6036. Caterham

4.5087. Toro Rosso

4.5008. Force India

4.4779. Marussia

3.66410. Lotus

3.52411. Williams

3.092

Il 2013 doveva essere di transizione verso l’era turbo ma la W04 ha stupitoper prestazioni e robustezza. E Brawn ammette: «I test meglio del previsto»

Morta la mogliedi Frank Williams

Lutto

Le F.1 diventano virtualie invadono lo studio di Sky

TUTTI I KMPERCORSI

ELETTRICHE

la curiosità

CALENDARIO SUPERBIKEEntra la Turchia

(p.g.) La Fim ha finalmente ufficializzato il calendario del Mondiale Superbike 2013. I round restano15, il primo già disputato in Australia:in sostituzione di Brno (R.Ceca) entra la Turchia. Ecco date e circuiti:14 aprile Aragon (Spagna); 28 aprileAssen (Olanda); 12 maggio Monza(Italia); 26 maggio Donington (Europa); 9 giugno Portimao (Portogallo);30 giugno Imola (Italia); 21 luglio Mosca (Russia); 4 agosto Silverstone(GB); 1 settembre Nürburgring (Germania); 15 settembre Istanbul (Turchia); 29 settembre Laguna Seca(Usa); 6 ottobre Magny Cours (Francia); 20 ottobre Jerez (Spagna); 17novembre Buddh (India).

RALLY DEL MESSICOComanda Ogier

Il francese Sebastien Ogier(Volkswagen), leader iridato, è in testa al Rally del Messico dopo l’ottava prova speciale. Comanda con24" su Ostberg (Ford) e 29"4 su Hirvonen (Citroën).CROSS (m.z.) Il Mondiale cross disputa in Thailandia la seconda tappadel 2013. Oggi le qualifiche, domanile gare. Cairoli è 2o nella classificairidata Mx1, a 2 punti dal leader Desalle.

ANDREA CREMONESI

La partenza è stata a farispenti. Malgrado l’ingaggio diLewis Hamilton, la mezza rivo-luzione al timone del team conl’uscita di scena di NorbertHaug e l’ingresso nel pacchettoazionario di Toto Wolff (giàazionista della Williams) e diNiki Lauda. Troppe le delusionirimediate negli ultimi tre anni,da quando Mercedes ha com-prato la BrawnGP per lasciarsiandare a proclami. E così, quan-do ai primi di febbraio, a Jerezsono stati tolti i veli alla W04,Ross Brawn si era affannato aparlare di stagione di transizio-ne, da trascorrere cercando diirrobustire un palmares fatto diuna sola vittoria (Cina 2012con Rosberg), 5 podi e due polee di permettere al campione delmondo 2008 di integrarsi. Il tut-to in vista del 2014, della nuo-va era turbo che nei piani tede-schi dovrebbe costituire il ri-scatto con una integrazionespinta di motore e telaio. Ra-gion per cui ad esempio McLa-ren sta pensando a risposarsicon Honda o addirittura a com-prarsi la Cosworth.

Partenza I primi due giorni ditest sembravano confermarel’atteggiamento prudente: Ro-sberg appiedato dopo appena14 giri per un guasto al cablag-gio elettrico, Hamilton volatofuori pista dopo 15 tornate perun guasto all’impianto frenan-

te. Premesse da brivido. E inve-ce... Invece da allora in poi lefrecce d’argento sono diventa-te sempre più robuste e velocial punto di chiudere le tre ses-sioni invernali con un sacco dichilometri (seconda dietro so-lo alla Sauber) e ottenendostrepitose prestazioni proprionelle giornate conclusive aMontemelò: prima con Hamil-ton (1’20"558) e poi con Ro-sberg, sceso addirittura a1’20"130. Prestazioni ottenute

indubbiamente con una limita-ta quantità di benzina a bordoe con gomme nuove e sofficima che hanno allarmato la con-correnza. Tanto che qualcuno,che stava girando in quei gior-ni, ha fatto due calcoli, ammet-tendo poi che, se pure avessescaricato il serbatoio, comun-que non sarebbe riuscito ad an-dare sotto a quel limite.

Domande Dunque la Mercedespossibile outsider a Melbour-

ne? Difficile dirlo perché lebasse temperature, riscontra-te nei test invernali, hanno co-stretto un po’ tutti a fare i con-ti con il graining (la formazio-ne di riccioli di gomma sul bat-tistrada) cosa che ha masche-rato ogni eventuale problemadi eccessivo consumo deipneumatici. E quello di man-gia gomme era il neo più gran-de del team negli anni scorsi.«In effetti è difficile dare unarisposta — conferma Brawn— ma la sensazione è che af-frontiamo la stagione più at-trezzati sotto questo punto divista grazie anche alla moltaattenzione che abbiamo mes-so nella distribuzione dei pe-si». Più in generale l’ex d.t. Fer-rari ammette che «i test inver-nali sono andati meglio diquello che avevamo previsto,ora si tratta di tradurre quantodi buono fatto durante l’inver-no in gara».

Target Obiettivi in Australia?«Mi andrebbe bene portare acasa dei punti. In generale dob-biamo fare meglio del 2012 do-ve eravamo competitivi a ini-zio anno e poi non siamo staticapaci di proseguire lo svilup-po». E se la W04 dovesse anda-re bene, un piccolo merito sa-rebbe... italiano. Perché la Mer-cedes, come già la Ferrari, hadeciso di separare la responsa-bilità dei progetti 2013 e 2014e quello di quest’anno è statoaffidato ad Aldo Costa.

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4

Il Consiglio Mondiale Fiariunitosi ieri a Parigi ha dato l’okalla Formula E, campionatoriservato ad auto elettriche chescatterà nel 2014 e si disputeràsu circuiti cittadini. Al via 10squadre con gare di 45’ e duepit stop con cambio di auto. Trale 8 città nel calendariopreliminare c’è anche Roma. Lealtre sono Londra, Los Angeles,Miami, Pechino, Putrajaya,Buenos Aires e Rio de Janeiro.

MOTORI

Lutto in casa Williams.Si è spenta ieri a Grove, LadyVirginia Williams, moglie diFrank. Malata di cancro dadue anni e mezzo, aveva 66anni. I due si erano sposatinel 1974 e avevano avuto trefigli, Claire, Jonathan e Jaime.Nel 1991 aveva anche scrittoun libro, «A different kind oflife», in cui raccontava la vitacon Frank dopo l’incidenteche lo aveva costretto, nel1986, sulla sedia a rotelle.Sopra in una foto (COLOMBO)del 2012 con Ecclestone e ilmarito in occasione delfesteggiamento del 70o

compleanno di Frank.

ILARIA MORANI

La F.1 si avvicina di unpasso agli occhi degli spettato-ri. A una settimana dall’iniziodel Mondiale che partirà dal-l’Albert Park di Melbourne,Sky, che quest’anno si è aggiu-dicata le dirette tv in esclusi-va di tutte le gare, aggiungeun tassello alla già sperimen-tata tecnologia dello schermoa mosaico interattivo. Le F.1non saranno solo riprese dal-le telecamere ma compariran-no anche all’interno dello stu-dio televisivo attraverso unatrovata chiamata «realtà au-mentata».

Realtà virtuale A metà tra il vi-

deogioco e il cartone anima-to, con questa nuova tecnolo-gia le monoposto saranno ri-prodotte in 3D davanti ai con-duttori che potranno così ap-profondire gli aspetti tecnicidelle vetture. Basterà un clicdal tablet del giornalista e laFerrari di Alonso si materializ-zerà: si potrà girare, seziona-re, analizzare nel dettaglio lavettura per scoprire i segretidelle nuove mescole e le ulti-me trovate in fatto di aerodi-namica.

Analisi S’inizia venerdì con leprove libere australiane; quin-di, a seguire, sabato 16 con lequalifiche e domenica 17 conla gara. «Vogliamo fare sentireal telespettatore anche il respi-

ro dei piloti» spiegano da Sky.Respiri, retroscena, conferen-ze stampa, interviste. Ma an-che sentimento, polvere, odo-re di asfalto bagnato. Sul cana-le Sky Sport F1 HD si potrannoseguire in esclusiva 10 garesulle 19 del Mondiale (Austra-lia, Malesia, Bahrain, Mona-co, Gran Bretagna, Germania,Belgio, Sud Corea, India e Abu

Dhabi). Le rimanenti 9, sem-pre in diretta su Sky, sarannovisibili anche sulla Rai, a parti-re dalla gara del 14 aprile inCina (la tv di Stato trasmette-rà le altre in differita).

Canali Il mosaico interattivo,già protagonista delle passateOlimpiadi londinesi, torna e sirinnova. Solito tasto verde evia con la scelta: dalle dirette,alle immagini esclusive all’in-terno dei box e ai pit stop, unlive timing sempre aggiornatooltre al race tracker, la mappadel circuito che permetterà disapere in ogni momento la po-sizione della monoposto. Epoi l’interazione con chi sta acasa, con una sezione collega-ta ai social network. Infine icommentatori speciali: gli expiloti Jacques Villeneuve eMarc Gené che si inserirannonelle oltre 30 ore live e 1.000di diretta.

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L’INTERVENTO INAUGURATA A MARANELLO UNA MOSTRA SULLE SUPERCAR

Taccuino

C’è anche Romanella Formula EIl via nel 2014

Riprodotta in 3D,la monopostosarà sezionataper approfondiregli aspetti tecnici

Montezemolo: «Podio per partire bene»

La Mercedes anticipa i tempiHamilton si veste da outsider

Lewis Hamilton,28 anni, sullaMercedes W04negli ultimi testa Montmelò.Nico Rosbergha regalato alteam l’unicosuccesso, inCina nel 2012COLOMBO

ALESSANDRO STEFANINIMARANELLO (Modena)

Ispirarsi alla propriastoria, per provare ad imma-ginare il futuro: è il tema del-la mostra inaugurata ieri alMuseo di Maranello dal presi-dente Luca Montezemolo in-titolata «Ferrari Supercar,tecnica, design e mito» unacarrellata sulle supercar delCavallino per raccontare an-

che LaFerrari, appena presen-tata a Ginevra. Aperta fino al30 Settembre, tutti i giorni dal-le 9.30 alle 18 e dall’1 maggiofino alle 19. I biglietti possonoessere prenotati on-line sul si-to www.museoferrari.com.

Speranze Montezemolo poi par-lato di F.1: «Spero e penso chepossa essere realistico, in que-sta prima gara, puntare al po-dio. Sarebbe già una partenzaimportante visto che negli ulti-

mi anni abbiamo sempre soffer-to all’inizio del Mondiale. Perlunedì ho convocato una riunio-ne coi vertici del reparto corse.A differenza degli ultimi due an-ni, dove quando mettevamo lamacchina in pista avevamo del-le non corrispondenze, la F138ha fatto quello che doveva fare.Avevo chiesto quest’inverno ilmassimo dell’impegno ed è sta-to fatto un buon lavoro, anchedal punto di vista organizzati-vo. Ho parlato con tecnici e pilo-

ti e sono soddisfatti».

Accordi Montezemolo ha esclu-so un ritorno di Ross Brawn esnobbato l’argomento Pattodella Concordia. «In questo mo-mento ho ben altro a cui pensa-re. Abbiamo sponsor da tutto ilmondo e in questo fine settima-na i nostri clienti sono in pistaad Abu Dhabi. Auspico che en-tro l’Australia si possa avere unaccordo».

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25LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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E’ lui il nuovo re

DAL NOSTRO INVIATOLUCA GIALANELLANARNI SCALO (Terni)

Tra otto giorni dovrà rifar-la, questa volata, ma nelle gam-be avrà 108 chilometri in più.Guarda caso la distanza che c’èdalla salita delle Manie al tra-guardo di Sanremo: con tutte ledifficoltà della Classicissima co-me i Capi, la Cipressa e il Poggio.E allora sì che sarà l’esame di ma-turità per chi non ha mai dato se-gnali di questa forza straripanteoltre i 220-230 chilometri. PeterSagan è un fenomeno. Ha 23 an-ni e ieri si è segnato sulla bici an-che la tacca di Mark Cavendish,l’uomo più veloce del mondo.Sotto l’acqua di Narni, l’inglesenon si è neppure alzato sui peda-li, non ha potuto uscire dalla sciadello slovacco della Cannondaleche ai 100 metri ha passato netta-mente Greipel. Ha dovuto accet-tare la sconfitta senza poter con-trastarlo. Peggio, è stato battutoda un non-velocista. «Sagan nonè uno sprinter! », si è affrettato adire «Cav», maglia azzurra di lea-der: un modo per esorcizzare ilrivale e allontanare un’ombrascurissima sulle sue ambizioni.Per poi riconoscere: «E’ unico nel-la sua generazione».

Che Caruso Sagan ha vinto sulterreno preferito di «Cannon-ball», dopo un’altra giornata ti-ratissima. Sulla carta per veloci-sti, sì, ma con una salitella di 3km, Madonna Scoperta, a 19km dall’arrivo, che Damiano Ca-ruso ha trasformato in un cam-po di battaglia. Non a caso, Con-tador e Nibali si sono visti nelleprime posizioni, per la pioggiae per non rischiare in discesa.«E’ la prima volta che batto Ca-vendish, sono molto felice»: Sa-gan non ha aspettato un secon-do per far conoscere la sua gio-ia. Come quando Paolo Bettinisi tolse il lusso di battere in vola-ta Cipollini nel Giro di Lucca2002, casa del grande veloci-sta. Piccole punzecchiature che

fanno morale. E Sagan li ha bat-tuti tutti: da Purito Rodriguez aGilbert, poi Goss, Boasson Ha-gen, Cancellara. «Mi sono an-che toccato spalla contro spallacon Mark — riprende Sagan —per prendere la ruota di Grei-pel. Ma non è successo niente.Adesso proverò a "rubare" unagrande classica: se non la Sanre-mo, sarà la Gand-Wevelgem, seno il Fiandre o l’Amstel. Io e Mo-ser siamo una coppia forte, ciaiutiamo a vicenda, questa è lanostra forza di squadra».

Da Festival Paolo Slongo, l’alle-natore della Cannondale, ha ac-colto Sagan come un figlioquando Peter, biker ragazzino,arrivò in Veneto dalla Slovac-

chia. Dice: «Con la pioggia, la sa-lita finale e la durezza, questatappa vale come energie quei100 km in più, cioè la Sanremo.Un test vero. E un fondista co-me Peter riesce ancora a espri-mere 1400 watt di potenza do-po 300 km, mentre i velocistihanno picchi più alti ma perdo-no di più alla distanza. Nel mi-ni-ritiro dopo l’Oman abbiamosimulato la Sanremo, con uscitedi 6-7 ore ore in tre giorni, e wat-taggio medio simile alla Classi-cissima».

Per Moreno Oggi intanto si sale.Prati di Tivo, sul Gran Sasso,unico arrivo in salita: 14,5 kmcon pendenza media del 7%.Qui Nibali si impose nel 2012 e

conquistò la maglia.Contador, Froome, il si-ciliano, Evans, Rodri-guez: sarà battaglia. «Iosono pronto ad aiutareMoreno, so che vuole pro-vare a dare tutto per fareclassifica», spiega Sagan. Già,Moser. L’altro perno di questacoppia di fenomeni. AncoraSlongo: «In ritiro sul Teide (Ca-narie, ndr), con Moreno abbia-mo fatto anche 50-60 km algiorno di salita, con 25-30 kmnel finale. Sette ore di allena-mento, a potenza di gara, con4500 metri di dislivello. La con-dizione ce l’ha, e anche il mora-le. No, non mi stupirei di veder-lo con i migliori».

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Sagan castiga anche «Cav»E ora lo spettacolo in salitaTerza tappa Lo slovacco batte per la prima volta Cavendish in volatae si candida per la Sanremo. Oggi a Prati di Tivo sarà battaglia tra i big

CICLISMO 48ª TIRRENO-ADRIATICO

VITTORIA NUMERO 43A sinistra, la volata:Cavendish, 27, è il primo dasinistra. Al suo fianco c’èSagan, 23, che poi esulta:per lo slovacco è la 43ªvittoria in carriera, laseconda alla Tirreno-Adriatico dopo la tappadi Chieti nel 2012BIONDI/BETTINI

CAVENDISHPER LE DONNE«Il tempo di finire la violenzacontro le donne è adesso»:c’era anche il leader dellaTirreno-Adriatico, MarkCavendish ieri mattina, 8 marzo,dietro allo striscione mostratoper la festa della donna. Poitutti i corridori hanno portatouna mimosa sul manubrio.LAPRESSE

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 27: GDS 09-03-2013

CadelEvans

(Bmc)17˚ a 25"

«Voglio capirese sono tornatoai livelli del 2011

quando vinsi.Credo di essere

sulla buonastrada»

ChrisFroome

(Team Sky)31˚ a 34"

«In queste tappecon la pioggia

importante eranon avere guai.

Sono ingrado di fare ungrande sforzo»

AlbertoContador

(Saxo-Tinkoff)34˚ a 38"

«Tappa difficilee grandi

avversari,ma mi aspetto

che le miegambe

vadano bene»

JoaquinRodriguez

(Katusha)53˚ a 53"

«Sta arrivandoun periodo diforma molto

buono per me.Guardo a queste

tappe conottimismo»

VincenzoNibali

(Astana)20˚ a 29"

«Sto bene.Rispetto allo

scorso anno mimanca

qualcosa, manon mi

preoccupo»

Gazzetta.it

la guida: oggi diretta RaiSport2 dalle 15

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LUTTO

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DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTINARNI SCALO (Terni)

Contador, Nibali, Evans, Rodri-guez, Froome: è la prima e unica sfi-da-verità dell’anno, visto che loro cin-que non saranno mai più insieme nellastessa corsa. In salita si è conclusa unatappa del Tour de San Luis, una inOman (dove c’era anche Wiggins) e an-che ieri alla Parigi-Nizza il traguardoera all’insù. Ma oggi la Tirreno-Adriati-co propone qualcosa di diverso. Primadi tutto per la qualità dei protagonisti, imigliori al mondo nelle corse a tappe,considerando che manca solo Wiggins.Poi per il tipo di salita. Il traguardo èinfatti in quota, ai 1450 metri di Parti diTivo. Qui, sul Gran Sasso, non si può ba-rare: sono 14,5 km con 1.025 metri didislivello (3.000 quelli complessivi del-la tappa). Impegnativi. Cerchiamo quin-di di capire quali sono i valori in campo.

Nibali Lo scorso anno il siciliano arrivòsolo. Se oggi è in corsa con il numero 1,lo deve proprio a questa vittoria che lolanciò verso il trionfo finale. Nibali, pe-rò, almeno così dichiara, non è nelle con-dizioni dello scorso anno. Questione dipreparazione. Nel 2012 puntava fortesul Tour, quest’anno ha un obiettivo uni-co e chiaro in testa: Giro d’Italia. Per for-za, quindi, la preparazione (almeno co-me intensità) non può essere la stessa.Ma Vincenzo ha cuore, è un lottatore ge-neroso. Poi, con questi rivali, è una que-stione d’orgoglio. Sicuri, oggi pochi cal-coli: si batterà come un leone per cerca-re il suo primo successo stagionale.

Contador Tra i big è quello messo peggioin classifica. Colpa della cronosquadreiniziale. In compenso — s’è capito an-che ieri nel finale — pare essere quellocon una migliore condizione. Alla vigi-lia è stato chiaro: «A Prati di Tivo pervincere la Tirreno devo provare a fare la

differenza». E il fuoriclasse spagnolovuole davvero far saltare il banco. Dipiù, questa corsa è il suo grande obietti-vo della prima parte della stagione.

Evans Tra i big è il migliore in classifica.Ed è la vera incognita della tappa. Sapràtornare ai suoi livelli, quelli che lo porta-rono a vincere il Tour 2011. Oppure, co-me è sembrato lo scorso anno, è già sul-la strada del tramonto? Oggi il primo,seppur non definitivo, verdetto.

Froome Chris c’è, eccome se c’è. La vitto-ria in Oman un mese fa non è casuale.Attento, concentrato, con uno sguardopiù cattivo: il keniano bianco è sulle trac-ce di Wiggins 2012. Qualcuno sostieneche Sky potrebbe giocare una carta co-lombiana, uno tra Henao e Uran. Diffici-le, a meno che Froome trovi un’improba-bile giornata negativa. Sono ottimi corri-dori, ma alternative. E oggi difficile checi sia spazio per i secondi.

Rodriguez Altro grosso punto interrogati-vo. In Argentina a fine gennaio andava apiedi, in Oman volava. Qui che cosa saràin grado di fare? Più per la vittoria ditappa che per la generale, abbastanzacompromessa dopo la brutta cronosqua-dre d’apertura. Intanto Purito è sereno edice che gli sta arrivando un buonissimomomento di forma.

Purosangue Tanti e forti. Vale la pena te-nere gli occhi puntati su tre purosan-gue: Moser, Caruso e Capecchi. Per Mo-reno è la prima vera sfida in salita con-tro i grandi. Un test importantissimo acui lui stesso tiene molto, ma non sa co-sa aspettarsi: sicuro, sarà davanti. Stes-so discorso, più o meno, per il suo com-pagno Caruso. Capecchi, invece, è quel-lo tra tutti messo meglio in classifica(11˚ a 20"). A 26 anni è giunto il mo-mento che anche l’ordine d’arrivo con-fermi che su Eros si può contare.

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Il siciliano vinse nel 2012, lo spagnolo sembrain forma, come Froome. Outsider: occhio a Moser

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Visconti e Capecchimigliori italianiin classifica

PARIGI-NIZZA 5a TAPPA

Morto il papàdei fratelliAlgeri

ILBORSINO

ARRIVO: 1. Peter SAGAN (Slk, Can-nondale) 190 km in 5.15’12", media36,167, abbuono 10"; 2. Mark Caven-dish (Gb, Omega-Quick Step), abb. 6";3. André Greipel (Ger, Lotto-Belisol),abb. 4"; 4. Ciolek (Ger); 5. Goss (Aus);6. Cimolai; 7. Farrar (Usa); 8. Hushovd(Nor); 9. Belletti; 10. Geschke (Ger); 11.Marcato; 13. Pietropolli; 16. Gatto; 25.Evans (Aus); 26. Nibali; 33. Cunego;35. Nocentini; 36. Contador (Spa); 40.Froome (Gb); 73. Moser; 80. Rodriguez(Spa); 104. Pozzato a 1’53"; 114. Garzel-li; 123. Bennati; 135. A. Schleck (Lus) a5’; 158. Chicchi a 8’53"; 167. Degenkolb(Ger). Partiti 174, non partito Tankink(Ola). Ritirati Stortoni e Nuyens (Bel).

CLASSIFICA: 1. Mark CAVENDISH(Gb, Omega-Quick Step) 438,9 km in11.23’08", media 38,540; 2. MichalKwiatkowski (Pol, Omega-Quick Step)a 7"; 3. Niki Terpstra (Ola, Omega-Qui-

ck Step); 4. Martin (Ger) a 9"; 5. Stybar(Cec); 6. Sagan (Slk) a 18"; 7. Dowsett(Gb) a 20"; 8. Visconti; 9. Intxausti(Spa); 10. Cobo (Spa); 11. Capecchi; 12.Castroviejo (Spa); 13. Goss (Aus) a 23";14. Hushovd (Nor) a 25"; 15. Schär(Svi); 16. Phinney (Usa); 17. Evans(Aus); 18. Caruso; 19. Moser a 28"; 20.Nibali a 29"; 21. Agnoli; 22. Brajkovic(Slo); 23. Tiralongo; 24. Amador (Cos)

a 30"; 25. Impey (Saf) a 33"; 27. Catal-do a 34"; 31. Froome (Gb); 34. Conta-dor (Spa) a 38"; 39. Cunego a 44"; 44.Cancellara (Svi); 53. Rodriguez (Spa) a53"; 79. S. Sanchez (Spa) a 1’15"; 99.Pozzato a 2’37"; 138. A. Schleck (Lus) a6’36".

LE ALTRE MAGLIE Bianca (giova-ni): Kwiatkowski (Pol); verde (monta-gna): Benedetti; rossa (a punti): Caven-dish (Gb).

OGGI: 4ª tappa, Narni-Prati di Tivo,173 km. Ritrovo in Via Roma a Narni alle9.40, il via alle 11.10. Tappa di monta-gna: dopo aver sfiorato L’Aquila, Gpmal Passo delle Capannelle (1.299 me-tri). La salita finale misura 14,5 km; disli-vello 1.025 metri, pendenza media 7%,massima 12%. Arrivo previsto intornoalle 16.10. Abbuoni: 3", 2", 1" ai traguar-di volanti; 10", 6", 4" all’arrivo.

METEO: A Prati di Tivo previsto cielosereno, temperatura di 6,5˚ (percepita4˚), precipitazioni assenti, vento dasud-sud-ovest a 15 km/h con raffichea 20.

TV: Diretta RaiSport 2 dalle 15.

L’altimetria della quarta tappa, Narni-Prati di Tivo: la salita finale misura 14,5 km con pendenza media del 7% e punte al 12% GDS

LA CLASSICA OLANDESE

Solo 2 team italiani all’AmstelAnche l’Amstel Gold Race (14 aprile) ha deciso le

squadre invitate: Topsport Vlaanderen (Bel), Crelan Euphony (Bel), Europcar (Fra), Iam (Svi), NetApp Endura (Ger). Dunque tra i 24 team solo due saranno italiani: Lampre Merida e Cannondale, ammesse di diritto.

DONNE

Valsecchi ok a El SalvadorNuovo successo per la Be Pink in Centro Ameri

ca. Dopo la vittoria di Noemi Cantele nella Vuelta El Salvador, ecco Silvia Valsecchi: la trentenne lecchese si èinfatti aggiudicata per distacco il Gran Premio El Salvador. Noemi Cantele si è piazzata al quinto posto.

JUNIORES

Domani corrono i nipoti di Bettini(d.vig.) Domani, nel 14˚ Trofeo degli Assi per junio

res, a Settimello di Calenzano ((Fi), esordio per i nipotidel c.t. azzurro Paolo Bettini: Francesco Bettini, 17 anni,figlio di Sauro (fratello di Paolo) che in un incidente d’auto perse la vita nel 2006, e Andrea Montagnani, 17 anni,figlio della sorella Katia.

Richie Porte viene dalontanissimo l’isola diTasmania ed è anche dotatodi senso dell’umorismo, se hadefinito la Tasmania stessa«quel posto dove ci sono piùcanguri che mosche, e piùmosche che persone».L’australiano di Sky, 28 anni, siera rivelato al Giro d’Italia 2010,vestendo la maglia rosa echiudendo 7˚ (miglior giovane).Ieri ha fatto il classico colpodoppio sull’arrivo in salita dellaParigi Nizza: successo perdistacco e maglia di leaderquando alla conclusionemancano la frazione mossa dioggi e la cronoscalata didomani al Col d’Eze. Tra gliitaliani in evidenza il duo dellaLampre Merida: MicheleScarponi, che ha tentato anchel’affondo ai meno 4,5 km, eDiego Ulissi, sempre con i primie 5˚ al traguardo. Da segnalareche non era partito l’australianoSimon Gerrans, il re dellaSanremo 2012, per problemirespiratori.ARRIVO: 1. Richie PORTE(Aus, Sky) 176 km in 4.50’54",media 37,225; 2. Menchov (Rus)a 26"; 3. Talansky (Usa) a 33";4. Van Garderen (Usa); 5. Ulissi;10. Scarponi; 21. Gasparotto a1’17"; 37. Basso a 3’05"; 47.Gilbert (Bel) a 7’12"; 83.Petacchi a 14’46".CLASSIFICA: 1. RichiePORTE (Aus, Sky); 2. Talansky(Usa) a 32"; 3. Westra (Ola) a42"; 4. Peraud (Fra) a 49"; 5.Van Garderen (Usa) a 52"; 6.Chavanel (Fra) a 53"; 7. Spilak(Slo) a 53"; 8. Ulissi a 54"; 9.Scarponi.OGGI: 6ª tappa,Manosque Nizza, 220 km(RaiSport 2 dalle 16.30).

È morto a 97 anni LuigiAlgeri, papà di Pietro eVittorio, i due ex professionistibergamaschi che sono rimastinel mondo del ciclismo: Pietrolavora con la Vittoria, Vittorio èd.s. della Orica. I funeralilunedì (ore 15) nella Chiesa diTorre de’ Roveri (Bg). A Pietro,Vittorio e famiglie le sincerecondoglianze della Gazzetta.

A

VIDEO ESCLUSIVIOGNI GIORNO LA TAPPAIN DIRETTA-TWITTER

Taccuino

Porte: tappae primatoScarponi c’èUlissi è 5˚

Andy Schleck, 138˚ a 6’36" SIROTTI

Contador scalpitaPerò Nibali

non vuole abdicare

Sul sito rosa puoiseguire la corsa dei duemari «minuto per minuto»,grazie alla diretta-twitter.Guarda i video esclusivirealizzati dai nostri inviati:la gioia di Sagan, l’attesaper la sfida a Prati Di Tivo,le interviste ai protagonisti.Infine, tutte le classifichecomplete, approfondimentie le foto più belle.

I dirigenti, lo staff ed i corridori del Team OricaGreenEDGE esprimono la loro più viva compar-tecipazione e si stringono attorno a Vittorio, Pie-tro, Edoardo, Lidia e Angela nel triste momentodella perdita del loro papà

Luigi Algeri- Torre de Roveri, 8 marzo 2013.

27LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

Page 28: GDS 09-03-2013

NICOLA MELILLOROMA

Quando l’Italia debuttavanel Sei Nazioni Joshua Furnoera alle elementari nella sua Be-nevento, con i ricordi ancorafreschi delle mattinate felici sul-la spiaggia di St. Kilda, Mel-bourne. Domani si tufferà den-tro il frullatore di Twickenhame imparerà una lezione che nondimenticherà. Titolare control’Inghilterra in un match tosto,mica male. Furno, 23 anni, duemetri per 114 chili, finora frena-to da una distorsione a una cavi-glia, non fa una piega: «L’ho sa-puto solo il venerdì mattina, so-no emozionato e a casa ancoranon sanno niente, manderò unpo’ di sms. Ora sono un po’ ner-voso, in campo vedremo di usa-re la testa, sarà una sfida moltofisica e ci sarà da fare un gran-de match. Il risultato sarà unaconseguenza. Anche contro l’In-ghilterra. Certo, perché no? Hogiocato finora 6 match, ne hovinti 4 in azzurro. E il mio de-butto nel Sei Nazioni è stato nel

2012 battendo la Scozia. Conte-rà qualcosa la cabala, no?». Sor-risone.

Italoaustralotedesco Facciamochiarezza: nato a Melbourne,accento campano marcato,quel nome... Ma la famiglia Fur-no di dov’è? Il seconda lineaspiega: «Famiglia di rugbisti.Mio padre Angelo, ora medico aBenevento, faceva la spola conl’Australia, dove ho ancora alcu-ni cugini, e la nostra città, doveè cresciuto mio cugino Tomma-so D’Apice, tallonatore azzurro.Mia mamma Barbara è austra-liana di origini tedesche, con leiparlo in inglese ancora oggi. AMelbourne ho vissuto 8 anni pri-ma di tornare in Italia definitiva-mente. Lì ho iniziato a giocare arugby e lì mi sono pure appassio-nato al football australiano.Quando vado a trovare i parentivado a vedere qualche match diAFL. Ma sono di Benevento, an-zi la nostra famiglia ha origininobili. Ho tatuato un sole sulpiede sinistro, come mio padre,mio nonno e il mio bisnonno. Èil simbolo del nostro casato».

Ok, dopo il Barone Lo Cicero ec-co un altro nobile in Nazionale.

La Francia Furno è cresciuto nelBenevento Rugby («Ringrazioancora oggi l’allenatore, Pascuc-ci»), da lì la carriera fino all’Ac-cademia di Tirrenia e poi Viada-na, gli Aironi e l’azzurro. «Fini-to il Liceo Scientifico ho studia-to Giurisprudenza per un anno,ma a quel punto il rugby era tut-

ta la mia vita e ho mollato. TotòPerugini, come con tutti noi diBenevento, ci tiene che si facciabene e anche a me fece il discor-setto. Mi spiace sia finita malecon gli Aironi. Senza squadra,ho approfittato del fatto che aNarbonne ci fosse uno staff diaustraliani al lavoro. TramiteSean Fowley sono andato. Sia-mo in ProD-2, ma a ogni matchin casa abbiamo 10mila spetta-tori. Nell’ultimo match ho fattouna meta. Si cresce, in Francia.Esperienza importante, mi stadando molto. Senza una donnaaccanto: sono libero, alla miaetà giusto così, no?». L’occhiet-to che accompagna la sentenzadice tutto.

Twickenham Se c’è una caratte-ristica importante di Furno è ilvalore aggiunto in touche e mi-schie. Considerando Zanni, Pa-risse e soprattutto un Gel-denhuys per una seconda lineanon proprio complementare co-me caratteristiche... Furno:«Per noi è stata una brutta sor-presa andare male col Galles inmischia. Gli altri ci hanno mes-so malizia e noi dobbiamo esse-re più bravi a gestire certe situa-zioni. Touche e mischie saran-no fondamentali contro gli in-glesi. Sono sempre state e devo-no restare il nostro punto forte.Sarà battaglia, l’abbiamo dettoin tutte le salse. Ora devo innan-zitutto ragionare e concentrar-mi sulle cose da fare. Come?Leggo. Ultimo libro sulla storiadi facebook. In inglese. Che par-lo con Geldenhuys in stanza:compagni di stanza sempre io elui in Nazionale. Per caricarmibasterà guardare i compagni, lafaccia del nostro capitano Ser-gio Parisse che farà il leader incampo e ascoltare a palla la miamusica preferita: rock classi-co». E poi si inizierà a ballare.

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LEGGERI A CIVITAVECCHIADOMANI ORE 16

Brunel sceglie il 2a linea per l’Inghilterra«Tosta, ma in azzurro io ne ho vinte 4 su 6...»

IN EDICOLA

IL TURNOVER DEL C.T.

GENNARO BOZZA

Il «povero» pugilato italia-no tira fuori un’altra gemma ela mette in mostra stasera a Ci-vitavecchia: un combattimen-to per il titolo europeo dei leg-geri, vacante, fra due pugiliche garantiscono tecnica e spet-tacolo. Emiliano Marsili, 36 an-ni, mancino, del team di GiulioSpagnoli, che organizza la riu-nione con la sua Round Zero, eLuca Giacon «Black Mamba»,25 anni ad aprile, spagnolo conpassaporti italiano e belga, del-la Opi 2000 di Salvatore Cher-chi, sono la promessa e la ga-ranzia di una serata che si an-nuncia entusiasmante.

Imbattuti Tutti e due sono im-battuti, Marsili ha 25 vittoriedi cui 10 per k.o., 3 di questicol tricolore, uno per il non ri-conosciuto in Italia titolo mon-diale Ibo, Giacon risponde con21 successi, di cui 19 primadel limite. Ma non è questionedi forza bruta, anzi, sul ring cisaranno i rappresentanti diuna boxe veloce, all’insegnadella gran tecnica che produce«anche» potenza. Marsili hapiù esperienza: «Riesco a gio-strare il match, ma devo stareattento, lui è forte, veloce e havoglia di vincere. Devo conte-nerlo nei primi 6 round, poi po-trei prendere il controllo piùfacilmente». Ha una tifosa spe-

ciale, la figlia Emanuela, 13 an-ni, sempre a bordo ring. «Leistrilla e mi incita, mi dà unagrande spinta. Per stasera pe-rò ho paura che, in un matchduro come si annuncia questo,possa restare impressionata,ma lei vuole assistere per for-za». Tosta pure lei! Giacon in-vece ha i genitori dalla sua,Franco e Florida. «Mi hanno se-guito durante tutta la prepara-zione — dice lui —. Questa sfi-da è molto importante per me,rappresenta un salto di quali-tà, un passaggio a un livellopiù alto». Indica il possibile te-ma tattico del match: «Siamoentrambi veloci, lui ha un belgioco di gambe. Credo che al-l’inizio penseremo più a pren-dere le misure, perché non pos-siamo permetterci di sbaglia-re, poi si andrà accelerando.Io devo cercare di spiazzarlo».

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Programma (Palazzetto dello sport,Civitavecchia, Spagnoli-Round zero),20.30. Leggeri, campionato Euro-peo, vacante, 12 t.: Emiliano Marsili(kg 61, 25-1) c. Luca Giacon (kg60.900, 21); arbitro Quartarone, giudi-ci Cavalleri, Barrovecchio, Muratore.Medi, 6 t.: Cosseddu (kg 74.200,28-8-5) c. Loriga (kg 74.200, 11-1-3).Supermedi, 8 t.: De Carolis (kg77.600, 19-4-0) c. Salomka (Bie, kg76.700, 11-21-1). Welter, 8 t.: Petruc-ci (kg 71.400, 29-1-2) c. Semjonov(Est, kg 70.800, 8-1-1). Diretta dalle 21su SportItalia 2.

A TWICKENKHAM

I fili d’erbadedicati ai clubQuattrocento club: le radici delXV della Rosa. Per ringraziare lesocietà dilettantistiche, che fanno nascere e crescere i futuricampioni, la Federazione ingleseha deciso di dedicare loro 400 filid’erba dello stadio di Twickenham. Scrivendo, sul filo d’erba, il nome del club. Una scrittacosì minuscola — 1 millimetro in altezza e fino a 4 centimetri in lunghezza — che si è resa indispensabile l’opera di un miniaturista. Domani, in Inghilterra Italia, il «vernissage». Il bellissimo riconosci

mento rientra nel programma«RugbyForce», destinato a rinsaldare il fondamentale legame frala base e il vertice. Un esempioprezioso. Tanto più che arriva dalla patria del rugby.

OGGI LE ALTREScozia-Gallese Francia-IrlandaOggi si giocano Scozia Galles (ore15.30) e Irlanda Francia (18), entrambe in diretta su Sky Sport 2. AMurrayfield le due squadre si giocano l’opportunità di continuare asperare nella vittoria del torneo:nei Dragoni torna Warburton (maJones resta capitano) e giocano AJones in seconda linea al posto diCoombs e James in prima linea perl'infortunato Jenkins. A Dublino sfida tra deluse: Michalak torna in mediana, nei verdi Cian Healy tornadopo la squalifica, mentre Mike McCarthy va in seconda linea a Fer

gus McFadden parte all'ala.Classifica: 1. Inghilterra 6 (36); 2.Galles 4 (19) 3. Scozia 4 (8); 4. Irlanda 2 ( 2); 5. ITALIA 2 ( 36), 6. Francia 0 ( 25).

DONNE

C’è Italia-InghilterraOggi in campo l’Italia contro l’Inghilterra nel Sei Nazioni femminile. Lasfida si giocherà a Esher (Londra)alle 15. L’Italia, dopo due vittorie sutre partite, è a caccia anche dellaqualificazione per il Mondiale 2014,che terrà conto della classifica delSei Nazioni. Per chiarire, le inglesine hanno perse due su tre. Fra leazzurre debutta all’ala Sofia Stefan,

21 anni, del Valsugana.

ECCELLENZALa 15ª giornataSi disputa oggi la 15ª giornata delcampionato d’Eccellenza, con tuttele partite di sabato. Il programma: alle 14, Marchiol Mogliano FiammeOro Roma e Crociati Cammi Calvisano (14); alle 15 Viadana Reggio);Mantovani Lazio M Three SanDonà; Petrarca Padova L’Aquila;Estra I Cavalieri Prato Vea FemiCZRovigo (diretta RaiSport 1).Classifica: Viadana 59; Calvisano58; Prato 57; Petrarca, Rovigo 43;Mogliano 41; San Donà 26; FiammeOro 25; Lazio 22; Reggio 20; L’Aquila9; Crociati 4.

Furno, tocca a te«Italia di muscolie niente paura»

BOXE

Il libro «All Blacks-La Leggenda»(160 pagine)è in venditain edicolainsieme allaGazzettadello Sport alprezzo di12.99 euro.

La leggendadegli All Blacks

Allenamento sotto lapioggia a Roma, prima di partireper Londra. Il clima è carico ec’è voglia di sorrisi. AncheJacques Brunel fa una battuta:«Come fermare Tuilagi? Lochiudiamo nello spogliatoio!».Sei cambi rispetto al Galles. Ilrientro di Parisse era scontato,attesi i centri Canale Garcia (colprimo che torna secondocentro), le novità sono DeMarchi per Lo Cicero (cheentrerà nella ripresa per il 102˚cap, record assoluto), Furno inseconda e Barbieri in terzalinea. E sei avanti su 8 inpanchina... Il c.t.: «Mi aspetto unmatch molto fisico, saràbattaglia, servono avanti. Si èragionato nell’ottica delle duepartite. Dopo sei giorni c’èl’Irlanda e dobbiamo gestire leforze. Dobbiamo essere pronti auna difesa collettiva di qualità.Finora abbiamo fatto bene conla Francia, poi abbiamo deluso,col Galles non abbiamo messoin campo l’energia dovuta. Malela mediana in regia e nellagestione dei calci. Da Orquera eGori voglio risposte importanti.A Twickenham voglio la volontàdi sfidare gli inglesi per dare unsenso a questo Sei Nazioni».

L’Inghilterra Anche Lancastercambia l’Inghilterra: debutta datitolare il pilone Mako Vunipola ecambia la mediana, conCare Flood. Torna Haskell incampo e in panchina si rivedeun anno dopo l’infortunio al colloTom Croft.

RUGBY DOMANI NEL SEI NAZIONI

Taccuino

Sei cambianti-faticaper gli azzurri

Marsilie GiaconUn Europeoper il saltodi qualità

GOODE 15 MASIASHTON 14 VENDITTIM. TUILAGI 13 CANALEBARRITT 12 GARCIABROWN 11 MCLEANFLOOD 10 ORQUERACARE 9 GORIWOOD 8 PARISSE (cap.)ROBSHAW (cap.) 7 BARBIERIHASKELL 6 ZANNIPARLING 5 FURNOLAUNCHBURY 4 GELDENHUYSCOLE 3 CastrogiovanniT. YOUNGS 2 GHIRALDINIM. VUNIPOLA 1 DE MARCHIC.T. Lancaster BrunelHARTLEY 16 GIAZZONWILSON 17 LO CICEROMARLER 18 CITTADINILAWES 19 PAVANELLOCROFT 20 MINTOB. YOUNGS 21 FAVAROBURNS 22 BOTESTWELVETREES 23 BENVENUTI

Joshua Furno, 23anni, titolare finorasolo contro Tonga nel2012 BREGANI

Giacon (sinistra) e Marsili ROMAGNOLI

INGHILTERRA ITALIA

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 29: GDS 09-03-2013

KHIMKI

I Globetrotters in Gazzetta

DAVIS 7Togli un lungo

(Loncar), neentra un altro.

L’ex di MichiganState segna 8punti nel terzo

periodo echiude con 23

di valutazione in24’.

RIVERS 8L’ex Benetton

(stagione2009-10) non

sbaglia un tiro,dando il la al

break decisivocon 5 punti nei40" conclusivi

del terzoquarto

117Vittoriedi Siena inEurolega a

fronte di 83sconfitte nelle

200 partite sinqui disputate.Quest’anno ilbilancio è 12

vinte-8 perse

71

A TRENTO laFotonotizia

S

GALLINARI 20DENVER VINCELA 7A DI FILA

(25-20, 44-37; 64-54)KHIMKI: Planinic 6 (3/4, 0/1), Vytaltsev 6(2/2, 0/1), Rivers 19 (3/3, 4/4), Augustine 4(1/1, 0/1), Loncar 8 (4/7); Fridzon 8 (2/5,1/3), Koponen 3 (0/1, 1/1), Monya 4 (2/5,0/3), Khvostov 2 (1/2), Davis 18 (6/10).N.e.: Nielsen. All.: Kurtinaitis.

MONTEPASCHI SIENA: Brown 17 (4/8, 1/6),Janning 8 (1/2, 2/7), Moss 4 (2/4, 0/2), Kan-gur 12 (3/5, 2/5), Eze (0/1); Carraretto 5(0/3, 1/2), Rasic 6 (0/1, 2/3), Sanikidze 6(3/4, 0/1), Ortner 11 (4/7), Lechtaler 2 (1/1).All.: Banchi.

ARBITRI: Christodoulou (Gre), Muhvic(Cro), Nuran (Tur).

NOTE - T.l.: Khi 12/19, Mps 11/11. Rimb.: Khi30 (Davis 7), Mps 32 (Moss e Sanikidze6). Ass.: Khi 26 (Planinic 9), Mps 14(Brown 5). Progr.: 5’ 14-8, 15’ 35-26, 25’53-44, 35’ 73-62. Spett. 3750.

S

Dizzy Grant e Stretch Middleton, il 2.23 adestra nella foto, ieri hanno portato gli HarlemGlobetrotters in Gazzetta per presentare il touritaliano dal 18 al 25 aprile intitolato «You writethe rules», tu scrivi le regole, un progetto cheha come obiettivo la prevenzione al bullismonelle scuole. Una parte degli incassi verràdevoluta alla Fondazione Candido Cannavò laquale, a sua volta, destinerà questa somma alprogetto «Le ragazze e i ragazzi della viaPadova» e al «Bask-In», che riunisce atletinormodotati e diversamente abili. Il Tour 2013degli Harlem prevede 8 tappe italiane: il 18aprile a Trieste, il 19 a Padova, il 20 a Desio, il21 a Torino, il 22 a Treviglio, il 23 a ReggioEmilia, il 24 a Milano e il 25 aprile il gran finale aFirenze. I biglietti sono già in vendita sulcircuito TicketOne. Maggiori informazioni alsito www.harlemglobetrotters.it

la situazionehMIGLIORI

SIENA

La Mps perde anche la differenza canestri col KhimkiBanchi: «Dobbiamo essere più cinici e esigenti»

Oggi e domani a Trento sigiocano le Final Four Eurobetdella Coppa di Legadue. Oggisemifinali in diretta suRaisport2: alle 18.15, lacapolista Tesi Group Pistoia,Hicks è in dubbio, affronta laGivova Scafati. Alle 20.45,Novipiù Casale BitumcalorTrento. Domani la finale.RECUPERO Della 21a di Lega2:Tezenis Verona Centrale delLatte Brescia 88 63 (McConnell29; Giddens 19).HARDY (m.i.) La SigmaBarcellona ha ingaggiatoDwight Hardy. di passaportocongolese, che ha iniziato lastagione a Avellino.AUTOGESTIONE (a.b.) Igiocatori della Prima Veroli sisono allenati autogestendosi,con Marcelletti spettatore, perprotestare col club per il ritardonel pagamento degli stipendi.ITALIANO Linton Johnson,pivot di Avellino, si sposa il 21marzo con una ragazza diCaserta. Un altro ottimogiocatore che otterrà il nostropassaporto.

L’Eurolega ha acquisito prove su unaaggressione avvenuta a Kaunas men-tre il Real Madrid, dopo il successo,stava salendo sul pullman; Rudy Fer-nandez è stato colpito da un tifoso li-tuano senza conseguenze.

GIRONE EIeri: Unicaja Malaga-PanathinaikosAtene 66-60 (Wiliams 22; Maciulis 15).Le altre: Alba Berlino-Efes Istanbul86-91; Bamberg-Cska Mosca 58-78;Zalgiris Kaunas-Real Madrid 104-105d.t.s. Classifica: Real Madrid 9 vin-te-1 persa; Efes 8-2; Cska 7-3; Pana-thinaikos 6-4; Unicaja 5-5; Zalgiris4-6; Alba 1-9; Bamberg 0-10.

GIRONE FIeri: Khimki-Montepaschi Siena 78-71,Besiktas Istanbul-Caja Laboral Vitoria73-83 (Vidimar 18, Minard 14; Nocioni22). Le altre: Olympiacos Pireo-Bar-cellona 77-90; Fenerbahce Istan-bul-Maccabi Tel Aviv 85-94. Classifi-ca: Barcellona 9-1; Siena 7-3; Olympia-cos, Khimki 6-4; Maccabi, Vitoria 5-5;Fenerbahce 2-8; Besiktas 0-10.

Il Panathinaikosko a Malaga, Rudycolpito a Kaunas

stars&stripes

4NUMERO

78 DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO ORIANIMOSCA

Duecento partite e sentir-le. Anzi, più che la pietra milia-re in Eurolega, sono i 48 impe-gni ufficiali stagionali che la-sciano il segno a una Montepa-schi ridotta all’osso. Hackett eRess (decisivo all’andata) ri-masti a casa, Eze che gioca peronor di firma i primi 4’ e poialza bandiera bianca: per vin-cere in casa del Khimki (8-1qui in stagione, 18-4 da quan-do gioca in Eurolega) ci volevaben altro. Eppure la rabbia diBanchi alla fine è tanta. Per-ché Siena non è riuscita a sal-vare nemmeno il +6 dell’anda-ta. Una tripla aperta di Jan-

ning nei secondi finali che sa-rebbe valsa il -4 è uscita, cometanti altri buoni tiri in prece-denza.

Recriminazioni «Infatti restanosolo recriminazioni — attaccail coach dei toscani —. Abbia-mo commesso troppi errori ba-nali, perso troppi palloni inge-nuamente (13 contro 14 as-sist, col Khimki che ha inveceavuto un rapporto ben diver-so, 10 a 26, n.d.r.). Dobbiamoimparare a essere più cinici, at-tenti a ogni possesso, perché aquesto livello ogni errori lo pa-ghi caro». Il Khimki è gli India-na Pacers dell’Eurolega, supe-riore fisicamente agli avversa-ri in ogni ruolo. E lo ha fattocapire sin dall’inizio. Nei pri-

mi 3 attacchi, sempre palla sot-to a Loncar. Risultato? Due ca-nestri e un fallo di Eze. A quelpunto Banchi ha provato conla zona che aveva dato ottimifrutti in passato, con Moss inpunta. «Ma stavolta non è sta-ta efficace — prosegue il tecni-co — anche perché i loro tirato-ri hanno sbagliato pochissimo(alla fine 60% da due, 43% datre, ndr.)». Carraretto e Kan-gur erano bravi a tenere Sienalì, sino al primo break impor-tante dei russi, un 15-5 per il+15 (44-29). Il crollo sembra-va alle porte. Ma questa MensSana non molla mai. Così 6punti di Brown permettevanoai tricolori di chiudere il tem-po con un 8-0 per l’insperato-7.

Esigenti «Siamo stati capaci ditanti piccoli controbreak — ag-giunge Banchi — ma del carat-tere e cuore di questa squadranon ho mai dubitato. Dobbia-mo però essere più esigenticon noi stessi, trovare mag-gior continuità, più qualità nel-le scelte offensive se vogliamorestare al livello che siamo sta-ti capaci di raggiungere, senzatrincerarci dietro alle assen-ze». La partita è girata a caval-lo tra 3˚ e 4˚ periodo, con ilKhimki, trascinato da un effi-cace Paul Davis e un perfettoKC Rivers (l’ex Treviso non hasbagliato un tiro, 7/7) che infi-lava un 14-0 che pareva averdeciso tutto (73-54 a -7’30").Ma ancora una volta Siena tro-vava — non si sa dove — la for-za di reagire.

Differenza Due triple di Jan-ning, che serviva poi un assistal bacio per Sanikidze, ed eccoche l’Mps era di nuovo a -11,quantomeno in grado di lotta-re per quella differenza cane-stri che Banchi ritiene fonda-mentale. «Penso che a parte ilBarcellona, per gli altri piazza-menti sarà chiave. Per questoè una sconfitta doppia. Abbia-mo sbagliato gli ultimi 7 tiri,tutti aperti. Non voglio chequesta diventi una stagione dirimpianti». Erano stati Rasic eOrtner a ridare vita all’Mps(76-69 a -3’), prima degli erro-ri conclusivi. Ora la lunga om-bra del Maccabi (e di Vitoria)si staglia sui campioni. Due vit-torie in più da gestire, ma uncalendario non facile. A parti-re dalla sfida interna conl’Olympiacos di giovedì. Maga-ri la 201ª sarà più fortunata.

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BASKET LE TOP 16 DI EUROLEGA

Settima vittoria di fila, settegiocatori in doppia cifra, 12vittorie consecutive in casa:con 21 punti di Ty Lawson e 20di Danilo Gallinari (8/15 al tiro, 6assist, 5 rimbalzi). i Nuggetshanno battuto i Clippers,superati 2 1 nelle sfidestagionali e raggiungibili alterzo posto. Spettacolare garaal Garden dove i Thunderhanno battuto i Knicks (senzaAnthony) nonostante i 36 puntidi JR Smith con 6/13 da tre.Smith ha sbagliato il tiro delsuccesso a 5" dalla fine.

ROSE E’ PRONTOUna decisione potrebbecambiare i destini dellastagione e non solo dell’Estdove ci sono 6 squadre, allespalle di Miami, racchiuse in 4vittorie: i medici hanno datol’o.k. al ritorno in campo diDerrick Rose. La stella deiBulls è stato operato ailegamenti del ginocchiosinistro il 12 maggio scorso, siè già allenato e ha fattopartitelle di allenamento ma hadetto che fino a quando la suasua mente non si sentiràpronta non ha intenzione dirientrare. I Bulls non gli fannofretta, sperano di riaverloprima dei playoff, ma ilgiocatore ha già dichiarato dinon aver problemi a perdere lastagione se non si sentisse al100%.

RISULTATIDenver LA Clippers 107 82(Lawson 21; Barnes 19), NewYork Oklahoma City 94 95 (JRSmith 36; Durant 34)

DONNE OGGI E DOMANI FINAL FOUR IN TOSCANA

Final Four Lega2Oggi due direttesu RaiSport 2

FRANCESCO VELLUZZI

Lucca è la città emergen-te del basket donne. Lucca è se-conda in classifica. Lucca haentusiasmo. Lucca ha un sim-bolo da mettere in vetrina co-me Lidia Gorlin. Lucca ha unagiocatrice simbolo da manda-re alla battaglia sul parquet co-me Mary Andrade che, a quasi38 anni, si diverte come unaragazzina in Italia dove giocadal 1999. Fatte queste premes-se, è Lucca che ospita da oggila Final four di coppa Italia tar-gata Isola.

Favorita La Famila Schio è fa-vorita. La Gesam Gas Lucca so-gna di farle lo sgambetto. Um-bertide e Parma sono lì, pron-te a cogliere l’attimo. Schiopensa alla Final Eight di Euro-lega, ma vuole coppa e scudet-to. Parma (l’unica che le ha im-posto uno stop in Italia) ha di-

mostrato che la squadra di La-si non è imbattibile. Mary An-drade, il personaggio di que-sta due giorni, ne è convinta:«Il campionato dice che tutto èpossibile. Ci vuole un gran gio-co di squadra, una difesa su-per». E qui torna la solita sto-ria della difesa dura di Lucca.La portoghese, chiarisce: «Untempo tra i maschi erano i De-troit Pistons, i bad boys, oranelle donne siamo noi. Sonostanca di questa storia e biso-gnerebbe smetterla. Avete

mai visto una squadra che pervincere non difende duro e ag-gressivo? Chi parla così non ca-pisce nulla di basket. E ve lodice una che vive di pallacane-stro e continuerà a farlo pertanto tempo».

Futuro Mary, al momento, nonha intenzione di formare unafamiglia. «Prima o poi dovròpensare di smettere, ma anco-ra mi diverto troppo. E a Luccaho trovato tutto: società, com-pagne, città. Sto bene. In Italiaho tanti amici, d’estate mi divi-do col Portogallo. Sono di Ca-po Verde, ma ho casa a Lisbo-na. Un futuro da coach è proba-bile e ho fatto un corso di per-sonal trainer. A maggio scadeil mio contratto. A quel puntodeciderò. Ma sarebbe belloavere un trofeo in bacheca conquesto club».

PROGRAMMA Oggi: ore 16.15 FamilaSchio-Acqua & Sapone Umbertide,18.30 Gesam Lucca-Lavezzini Parma.Domani: ore 18 finale (RaiSport 2)

Andrade, 14 anni in ItaliaLucca attacca Schio in Coppa

Siena non ce la faE si rovina la volata

Bobby Brown, 28 anni, contro l’ex virtussino Koponen: 19 punti di media in Europa AP

A destra MaryAndrade, 27anni, 1.80, aladi Lucca, conGiorgiaSottana, 24,1.77, guardiadi Schio. Ledue hannogiocatoassieme aVeneziaCIAMILLO

Barnes si aggrappa a Gallinari

29LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

Page 30: GDS 09-03-2013

Final four diChampions a

Istanbul.Oggi

semifinaliore 13

Rabita Baku(Aze)-

UnendoYamamay Busto

Arsizioore 16

GalatasarayIstanbul

(Tur)-VakifbankIstanbul (Tur).

DomaniFinale 3˚ posto

ore 13,finale 1˚ posto

16 italiane.In tv

Dirette suSportitaliae sul web

www.laola.tv

la guida

5titoli

vinti da BustoArsizio dal 2010

ad oggi: 2Coppe Cev(2009-10 e2011-12), la

Coppa Italia2011-12, lo

scudetto2011-12 e laSupercoppa

Italianaquest’anno.

14Champions

(ex CoppaCampioni) vintedai club italiani

femminili. Ilprimo nel 1988

dalla TeodoraRavenna

bissato nel1992, 2 Matera,

7 Bergamo,Modena e 2

Perugia.

2Champions

vinte dalleformazioni

turche e nelleultime due

edizioni con ilVakifbank di

GiovanniGuidetti nel 2011e il Fenerbahce(allenato da Ze

Roberto) nel2012(a.a)

I NUMERI

QUANTE EX NEL RABITAIN 8 HANNO GIOCATONEL NOSTRO CAMPIONATO

clicStanotte contro gli Stati Uniti

4

Sulla via della finale il Rabita Baku dell’ex nemico Abbondanza«Loro non hanno mai perso, noi speciali se giochiamo unite»

Cresciutiall’ombra delPalapanini,avversari perl’Europa

L’ALTRA SEMIFINALE

A-1 DONNE GLI ANTICIPI

PALLAVOLO FINAL FOUR CHAMPIONS LEAGUE

ITALIA-CANADA 14-4 (8˚)

CANADA: Gillies (8) 0/3, Green (5) 1/4, Votto (bd) 0/2, Mor-neau (3) 1/2, Saunders (8) 2/3, Robinson (2, Smith 0/1, Suo-mi) 1/2, Loewen (7) 0/4, Orr (4) 1/3, Lorg (6) 1/4.

ITALIA: Punto (4) 2/4, De Norfia (8) 2/5, Rizzo (bd) 0/3, Liddi(5) 2/4, Colabello (3) 4/5, Costanzo (7) 2/3, Chiarini (9) /2/4,Butera (2) 1/4, Granato (6) 2/3.

Lanciatori - Maestri (v.) 3rl, 3so, 1bb, 3bv, 1pgl, Cooper3rl, 2so, 2bb, 2bv, Serafini 0.2rl, 0so, 1bb, 2bv, Sweeney0.1rl, 1so, 0bb, 0bv, Venditte 1r, 0so, 0bb, 0bv; Hill (p.) 2.2 rl,0so, 1bb, 2bv, Mathieson 1.1rl, 2so, 2bb, 5bv, 3pgl, Mol-leken 2rl, 0so, 2bb, 1bv, Aumont 0.2rl, 0so, 1bb, 3bv, Hen-derson 0.1rl, 0so, 0bb, 2bv, Swindle 0.0rl, 0so, 0bb, 4bv.Punti - Canada 010.001.20: 4 (7-1); Italia 104.010.35: 14(17-0). Note: fuoricampo Colabello 3 p. al 3˚; doppio Saun-ders, Orr, Butera, Costanzo (2). Spett. 5140.

Al World Classic gli azzurrivincono la seconda di fila

ALLE 13 SUSPORTITALIA

DAL NOSTRO INVIATOGIAN LUCA PASINIISTANBUL (Tur)

Strana la vita e strana lapallavolo. Fino all’anno scorso,quando era in Italia, Busto Arsi-zio è stato il suo peggiore incu-bo, da stasera la storia per Mar-cello Abbondanza potrebbe in-vertirsi, dato che alla guida del-la multinazionale del RabitaBaku è una delle favorite allavittoria della Champions Lea-gue 2013. Sì perché il tecnicoromagnolo fino a qualche mesefa allenava quella Villa Cortesebattuta in un’epica (per le far-falle bustocche) e drammatica(per le cortesine) finale scudet-to. «Sono orgoglioso di esserequi — ha detto nella conferen-za stampa con 4 tecnici italianisul palco (prima volta nella sto-ria e record assoluto per la scuo-la dei nostri allenatori) —. Sia-mo pronti alla sfida e siamo or-gogliosi di come siamo arrivatifino a qui». Per chi se lo fosseperso con il primo posto delcampionato azero e con un re-cord di 10 vittorie su 10 partitein Champions League.

Senza azere Una squadra con co-lombiane, serbe, americane,ma senza giocatrici azere.«Non che non ne esistano, an-che se il regolamento delle Cop-pe ci consente questo», ha glis-sato il tecnico romagnolo, giàin clima partita per la sua gran-de occasione professionale. Vi-sto che dal prossimo anno, e fi-no a Rio 2016, sarà soltanto iltecnico della Bulgaria. Ma perqualche settimana l’orizzonte èancora il Rabita, che ha già sfio-rato più volte il successo inChampions, senza mai trovar-lo. Trascinata dalla colombianaMadelaynne Montaño (passatoin Argentina e all’Università diMiami), una fabbrica da puntiche preoccupa Busto, per pri-ma volta finalista e non favori-to come accade in Italia. «Saràuna partita durissima — raccon-ta Christina Bauer, la farfalla ca-pitana — sappiamo che loro so-no molto forti e che non hannoperso quasi mai. Proprio perquesto giocare questa partita sa-rà puro divertimento».

Obiettivo centrato «Il nostroobiettivo era arrivare alle fina-li» continua la centrale di quasidue metri, nata in Norvegia ecresciuta in Francia. «Ho una

sorella che gioca a volley negliStati Uniti, l’altra che insegnasci in Svizzera. La mamma gio-cava a pallamano, mentre il pa-pà (207, schiacciatore che ha la-sciato la Nazionale per amore,ndr) mi ha trasmesso la passio-ne della pallavolo. Viene a tro-varmi spesso e sarà anche aIstanbul». Cinque lingue parla-te (norvegese e francese, quelledei genitori, più inglese, tede-

sco e italiano). «Capisco ancheun po’ di danese e svedese chesono simili. Cosa mi sento?(ehm) Europea». E si lascia an-dare a un sorriso. Minimizzasull’assenza di Carli Lloyd, tenu-ta ai box finora da due micro-fratture mae potrebbe esseredella partita per un cambio, sece ne fosse bisogno, magaristringendo i denti visto che do-po un’assenza così lunga la con-dizione, dolore a parte, nonpuò essere ottimale. «ValeriaCaracuta ha sempre giocatomolto bene, poi il golden set diBaku (con l’Azerrail, ndr) ci hafatto vedere che se giochiamocon il cuore e tutte assieme nonci può succedere nulla. Deve es-sere la nostra idea quando scen-diamo in campo». Si volta indie-tro e cosa vede Christina? «Al-l’inizio non sapevo bene che co-sa aspettarmi quando sono arri-vata qui tre stagioni fa e inveceho vinto una Supercoppa, unoscudetto, una coppa Italia euna Coppa Cev e adesso puntoalla Champions sarebbe pro-prio un bellissimo regalo perquesta stagione».Sarà durissima, ma le farfalledi Busto hanno imparato a vola-re…

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Si potrebbe definire l’en-nesimo derby di Modena vi-sto che l’ex ct azzurro, Massi-mo Barbolini (e del Galatasa-ray) e il ct della Germania (equi del Gunes) arrivano en-trambi dalla città della palla-volo ed entrambi da ragazzi-ni sono passati in quel «tem-pio» del volley, come viene de-

finito il PalaPanini. si sono af-frontati più volte su tante pan-chine diverse. Uno ha comincia-to ad allenare ai tempi di Vela-sco, l’altro come vice di Frigo-ni. Entrambi sono stati, conruoli diversi sulla panchina az-zurra e stasera si contendonouna parte dell’Europa. Anchese nel derby di Istanbul non c’èdubbio che ad essere favoritosia il più giovane dei due, Gio-vanni («un grande amico, oltreche un ottimo collega»).

Pioniere Guidetti è da molti an-ni in Turchia ed è passato allastoria per essere stato il primoallenatore a portare la Cham-

pions due anni fa sul Bosforo.La sua squadra è l’altra gran-de favorita, non fosse altroperché in stagione ha conqui-stato da poco la Coppa di Tur-chia. Mentre il Galatasaryche oltre a Lo Bianco e Gioli(arrivata quest’anno con Bar-bolini) è all’inizio della scala-ta. Ed è arrivata qui comesquadra organizzatrice, an-che se nella fase iniziale habattuto due volte Busto e vin-to il proprio raggruppamen-to. Con la trazione italianavuole vincere anche in Euro-pa... L’altro modenese per-mettendo.

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Oggi due anticipi della19a giornata (che non prevederiposi perché le ritirateModena e Crema si sarebberodovute incontrare tra di loro).Posticipato al 21 marzo (ore20.30) il derby VillaCortese Busto Arsizio.Ore 18: Duck Farm ChieriTorino Imoco Conegliano.Ore 20: FoppapedrettiBergamo Banca RealeYoyogurt Giaveno (direttaRaiSport 1).Classifica: Busto Arsizio 37;Bergamo 30; Piacenza 27; VillaCortese 26; Conegliano 25;Chieri 22; Urbino 18; Pesaro16; Giaveno 11; Bologna 7.AMICI (r.p.) In amichevole:Marmi Lanza–Berlin Recycling3 2.A-2 UOMINI Anticipo della23a giornata oggi (ore 18):Sidigas Atripalda AielloCorigliano.

BASEBALL

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO ARCOBELLIPHOENIX (Usa)

Quest’Italia è una potenza. Che sorpren-de, conquista, anzi appassiona. Dopo il Messico,butta giù — come nel 2009 — anche il Canada eapproda alla seconda fase di Miami (da marte-dì) con un turno d’anticipo, senza dover dipen-dere dal terzo match del girone contro gli Usa diJoe Torre (nella notte italiana) che diventeràuna passerella di amatissimi paisà. Con due vit-torie diventa automatico il posto assicurato trale magnifiche otto del World Classic, il nuovoMondiale delle stelle. Nelle precedenti edizioni,non avevamo mai vinto due partite di fila: è laconferma di questo gruppo Mazzieri che dispo-ne di superstar e umili gregari. Tutti votati allacausa, tutti motivati per dimostrare in Americache quest’Italia sa giocare un baseball di alto li-gnaggio. Un mix di potenza, un mix di onestissi-mi lanciatori che dal campionato italiano appro-dano su questa scena difficilissima (il diamanteal coperto di questa seconda sfida è il ChaseField, la casa degli Arizona Diamondbacks), unadifesa sempre attenta. Non pare mancare nullaalla nazionale azzurra campione d’Europa.

Vantaggio e allungo Il Canada si affida ad un par-tente da Triplo A, il trentunenne Shawn Hill, op-posto al nostro Maestri, ritrovatosi nella Majornipponica: il romagnolo riesce a mettere strike-out anche Joey Votto toccando le 91 miglia. Inattacco, Rizzo batte l’1-0 (De Norfia) al primoinning contro un Canada che in difesa non appa-re inizialmente impeccabile Al 2˚, Maestri incas-sa un doppio a sinistra da Saunders, e uno a de-stra da Orr che frutta l’1-1. Anche il Canada siaffida ad un lanciatore «giapponese», Scott Ma-thieson ma la mossa si rivela sbagliata: perchél’Italia allunga sul 5-1 prima col punto battutoda Liddi e poi con il fuoricampo da 3 di ChrisColabello. Bombardieri d’Italia. Dopo 58 e il sin-golo subito da Justin Morneau, finisce anche lapartita di Maestri, al posto del quale sale sulmonte il mancino Cooper. Il line-up canadeseviene tenuto a bada dal sanmarinese e argina ipericoli, anzi è l’Italia ad incrementare sul 6-1grazie alla volata di sacrificio di capitan Chiariniche chiama a punto Liddi. Al 7˚, Saunders (com-pagno di Liddi nei Mariners), centra una validada 2 punti su Serafini: il Canada torna in partita,ma Sweeney non concede più nulla. Alla fine,dieci punti di differenza. Spettacolo azzurro pu-rissimo. Per il Canada è un massacro.

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Situazione - 1ª fase. Girone C (San Juan, Portorico): Ve-nezuela-R.Dominicana 3-9 (Cano 3 pbc); Spagna-Portorico(ieri). Girone D (a Phoenix). Giovedì: Messico-ITALIA 5-6. Ieri:Canada-ITALIA 4-14 (8˚); Messico-Usa. Oggi: Canada-Messi-co (12.30); Usa-ITALIA (ore 7, le 3 italiane, dir. Espn Usa, can.214 Sky). 2ª fase. A Tokyo. Giovedì: Olanda-Cuba 6-2 (hr3Schoop, hr1 Despaigne, Gourriel); Giappone-Taiwan 4-3(10˚). Oggi: Cuba-Taiwan (ore 11). Domani: Olanda-Giappone.

yBarbolini-Guidetti, sfida in modenese

Chieri alla provaConeglianoBergamo-Giaveno

Chris Colabello autore di un fuoricampo da 3 punti

Da sinistra: Abbondanza, Guidetti,Parisi, Barbolini TARANTINI

Grand’ItaliaDominatopure il Canada

La Bauer alza il muro«Busto gioca col cuore»

(a.a.) Nel Rabita Baku,oltre al tecnico Abbondan-za, tante ex del campionatoitaliano: Rabadzhieva (Cone-gliano); Gruen (Modena,Bergamo), Skorupa (Urbino),Cruz (Tortolì, Villa Cortese);Fomina (Ravenna) Golubovic(Bergamo, Perugia),Starovic (Vicenza,Castelfidardo), Zhukova(Modena, Reggio, Bergamo).

Christina Bauer,25 anni, centrale.Gioca a Busto dal2010/2011 TARANTINI

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 31: GDS 09-03-2013

MARISA POLIMILANO

Parola d’ordine: legge-rezza. La nuova Federica Pelle-grini, dopo le delusioni olimpi-che si è presa un po’ di tempoper sé e ha ribaltato tutto. Pan-cia in su e tappanaso, al terzotrofeo Città di Milano alla pisci-na Samuele di via Mecenate hanuotato il primo 200 dorso invasca lunga della sua vita in2’10"99. Per fare un confron-to: l’anno scorso la specialistaFilippi si impose in 2’10"49 e iltempo limite per Barcellona è2’09"50. «Sono veramente mol-to contenta — commenta la

Pellegrini — . E’ un tempo mol-to importante per me, quest’an-no non mi chiedevo nessun ti-po di obiettivo, se non di varia-re un po’ e divertirmi col dor-so. Adesso agli Assoluti vogliofare ancora meglio».

Rivoluzione La nuova Pellegri-ni si allena in piscina meno diprima: «Lavorare in acqua unasola volta al giorno mi leva pen-sieri dalla testa, e nuotare unaltro stile mi ha fatto ritrovareleggerezza». Ha riscoperto ildorso: «Che è poi lo stile concui ho cominciato, da piccoli-na. Poi mi hanno messo a pan-cia in giù e hanno visto che an-davo più veloce, a me è sempre

piaciuto, lo trovo molto elegan-te». Così proverà a qualificarsianche per la gara individualeai Mondiali di Barcellona («masenza pensare a una meda-glia»), oltre che per le staffet-te, con la filosofia della stagio-ne: «Questo è l’anno in cui vo-glio rilassarmi».

Francese Dopo i Mondiali, asettembre, si trasferirà in Fran-cia, nella Narbonne di PhilippeLucas. «Ho fatto di tutto perportarlo a Verona — dice sere-na —, gli abbiamo offerto unacifra molto alta, più di quellonon potevamo fare. Lui non haaccettato, non per soldi ma peruna sua scelta di vita. E io lo

seguirò». Una via non seguitaper ora dal fidanzato FilippoMagnini, ieri impegnato in un200 sl non certo brillante(1’53"78). Spiega: «Philippe(Lucas) mi aveva detto cheavrei fatto una gara sottotono,dice che lui prepara solo gli ap-puntamenti che contano. Sonomolto stanco, in allenamentosto facendo lavoro che non homai fatto, 7 chilometri ogni se-duta. Prima di decidere di lavo-rare con lui anche in futuroaspetto un po’, se gli Assolutidovessero andare bene sareb-bero una spinta in più. Altri-menti non so, vedremo». Perora funziona così: Lucas man-da i programmi di allenamen-

to e a Verona la supervisione èaffidata a Matteo Giunta («pra-ticamente un allenatore in se-conda» spiega Magnini).

Scelte Federica dubbi non neha. «Voglio tornare ai miei li-velli, ai tempi che nuotavo pri-ma del 2012». Sull’onda dellacelebre frase di John Fitzge-rald Kennedy («Scritta in cine-se la parola crisi è composta didue caratteri. Uno rappresentail pericolo e l’altro l’opportuni-tà»), si è tuffata sulla secondaparte: «Fino ai Mondiali di Bar-cellona, che voglio affrontaredavvero in modo tranquillo,faccio un allenamento in ac-qua al giorno, alla mattina. Poial pomeriggio due volte allasettimana vado a correre in pi-sta. Altri tre pomeriggi facciopalestra, pesi. L’attività fuoridall’acqua è molto tosta. Hocambiato radicalmente la pre-parazione fisica e ne trovo mol-to giovamento. Negli ultimi an-ni il mio fisico non rispondevapiù alla preparazione di prima,avere un cambiamento mi hagiovato subito, l’ho visto già adicembre a Istanbul». Una nuo-va preparazione che l’ha anchefatta dimagrire. Altro sorriso:«Sono più leggera, in tutto».

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la guida

Pirozzi: 2’09"58nei 200 farfallaBene Paltrinieri

Ottimo debutto nei 200 dorso: 2’10"99. E’ più magra e spensierata. «Mialleno poco in acqua, faccio corsa, palestra e pesi. Il fisico risponde»

GIGANTE MASCHILE(ore 9.30/12.30). Azzurri: 6MOELGG, 7 SIMONCELLI,(Ger), 10 BLARDONE, 24EISATH, 29 NANI, 35 DEALIPRANDINI, 46 BALLERIN,56 ZINGERLE.Coppa del Mondo (30prove): 1. Hirscher (Aut) p.1215; 2. Svindal (Nor) 1186; 3.Ligety (Usa) 809; 8. Moelgg537. Coppa gigante (6prove): 1. Ligety (Usa) p. 520;2. Hirscher (Aut) 415; 3.Moelgg 257; 10. Simoncelli 131.TV Diretta RaiSport 1 edEurosport.

DIRETTA TV

SCI UOMINI A KRANJSKA GORA

Stefania Pirozzi (personale di 2’09"58nei 200 farfalla) e Gregorio Paltrinieri(15’06"66 nei 1500 con addosso le sco-rie del raduno in altura) hanno illumina-to la prima giornata del Trofeo Città diMilano nella piscina «Samuele» di viaMecenate, prima in vasca lunga per gliazzurri sulla via degli Assoluti di Riccio-ne (9-13 aprile). I 200 sl sono di AliceMizzau, che si aspettava di fare me-glio di 1’59"32, ma è in pieno carico efiduciosa. «Sento che la mia nuotatasta migliorando, abbiamo lavoratomolto sulla bracciata, in questa gara ilmio allenatore (Max Di Mito) mi avevachiesto solo di curare i particolari.Pensavo qualcosa meglio dopo quelloche avevo fatto qui l’anno scorso (sce-se per la prima volta sotto l’1"59), ndr,però va bene così». Gianluca Maglia siprende i 200 sl in 1’49"87 davanti ai ri-trovati Leonardi (1’50"17) e Maestri(1’50"26). I 200 rana sono di Bizzarri eScozzoli, fuori dalle distanze amate,chiude terzo (2’16"44).Oggi sfida sprint sui 50 sl, Dotto avrànel russo Fesikov il rivale da battere.Nei 100 sl Magnini torna in acqua sen-za troppe aspettative («Lucas mi hadetto che in queste condizioni possonuotare un 100 anche in 52" o 53"). LaPellegrini ci riprova col dorso (alle9.15 sarà al via nei 100), poi largo altris di Ilaria Bianchi, impegnata in 50 e100 farfalla, oltre che nei 50 stile libe-ro.

RISULTATI (1 g., 50 m). Uomini. 200sl: 1. Maglia 1’49"87; 2. Leonardi1’50"17; 3. Maestri 1’50"26; 12. Magnini1’53"78. 1500 sl: 1. Paltrinieri15’06"66; 2. Detti 15’29"37. 200 do: 1.Lestingi 2’09"44; 2. Turrini 2’01"56; 3.Mencarini 2’02"53. 200 ra: 1. Bizzarri2’15"39; 2. Pizzini 2’15"80; 3. Scozzoli2’16"44. 200 fa: 1. Cseh (Ung) 1’58"49;2. Pavone 2’00"36; 3. Pelizzari2’00"44.Donne. 200 sl: 1. Mizzau 1’59"32; 2.De Memme 2’01"47; 3. Masini Luccetti2’02"18. 800 sl: 1. De Memme8’42"46; 2. Caramignoli 8’46"38; 3.Bruni 8’46"78; 6. Grimaldi 8’52"56.200 do: 1. Pellegrini 2’10"99; 2. Baù2’15"38; 3. Gemo 2’15"76. 200 ra: 1.Celli 2’28"20; 2. Fangio 2’30"55. 200fa: 1. Pirozzi 2’09"58 (p.).

OGGI (dalle 9): 50 fa D, 50 fa U, 50 raD, 50 ra U, 100 sl D, 100 sl U, 400 mx D,400 mx U. Dalle 15: 400 sl D, 400 sl U,100 fa D, 100 fa U, 50 do D, 50 do U,100 ra D, 100 ra U, 50 sl D, 50 sl U, 200mx D, 200 mx U.

IN TV Differita RaiSport2 dalle 22.30.

DONNE

Gigante in Germaniain tv ore 10.30 e 12.30A Ofterschwang (Ger) dove oggi c’èun gigante femminile e domani unoslalom, fa caldo e si rischia di correre sotto la pioggia. La squadra azzurra è malconcia. La più costante nellaspecialità, Irene Curtoni, da tempo èalle prese con un mal di schiena.Gigante donne (10.30/13.30). Pettorali: 1. Maze (Slo), 2 Rebensburg(Ger), 3 Worley (Fra), 4 Lindell Vikarby (Sve), 5 Fenninger (Aut), 6 Riesch(Ger), 7 Zettel (Aut), 16 I. Curtoni, 21Karbon, 23 N. Fanchini, 30 Agerer,40 Hofer, 43 El. Curtoni, 47 AzzolaCoppa del Mondo (29): 1. Maze(Slo) 2074; 2. Riesch (ger) 1050; 3.Fenninger (Aut) 884; 22. I. Curtoni299. Gigante (7): 1. Maze (Slo) 620;2. Zettel (Aut) 382; 3. Fenninger(Aut) 335; 8. I. Curtoni 169.IN TV: Dir. RaiSport 1, Eurosport.

COPPA EUROPA

Slalom, Azzola 5a

Vince la Coppetta(s.f.) Michela Azzola, 5a ieri a Lenggries (Ger) nell’ultimo slalom dellastagione a 72/100 dalla Zahrobska(Cec) ha vinto la coppa di specialitàconquistando il posto fisso in slalomnella prossima stagione di coppa delMondo. Classifica finale slalom: 1.Azzola 464; 2. Saefvemberg (Sve)421; 3. Fjaellstroem (Sve) 396.

Moelgg convinto delle sue possibilità«Finora gli sono stato dietro, di pocoperò dietro. Ma sono ancora in crescita»

NUOTO TROFEO CITTÀ DI MILANO

Taccuino

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROKRANJSKA GORA (Slovenia)

Kranjska Gora è un nomedolce alle orecchie azzurre. E’stata la pista di Tomba e di Roc-ca, di Bergamelli e Holzer, diBlardone, di Razzoli. Ed anchedi Manfred Moelgg, che quinel 2008 conquistò la primavittoria di Coppa in slalom, de-cisiva per la conquista del tro-feo di specialità. Oggi la pistasarà come una salina, perché ilsale sarà l’unico mondo di com-pattarla considerando che ieriall’ora della gara la temperatu-ra era di 8 gradi. Poco importa,probabilmente le condizionisaranno più regolari di tante al-tre gare. A Moelgg essere quifa un effetto particolare: «Sepenso che la scorsa stagioneero qui per cercare disperata-mente di qualificarmi fra i pri-mi 25 e partecipare alle fina-li...».

Adesso è terzo nella classificadi gigante alle spalle di Ligety eHirscher. Con tanta voglia di

batterli. Manfred, è possibile?«E perché no? Nell’ultimo gi-gante a Garmisch stavo per far-lo, poi nella seconda mancheho commesso un grave erroree mi sono ritrovato quinto. Maanche ai Mondiali, a Schlad-ming ero a soli 8 decimi da lo-ro pur avendo commesso gravierrori».

Dietro di poco, ma dietro.«La mia condizione sta crescen-do ancora. Queste due settima-ne trascorse dall’ultimo gigan-te mi hanno permesso di ripo-sare e di allenarmi bene. Negliultimi giorni con la squadra cisiamo allenati a Tarvisio sottola pioggia e sulla pista salata,insomma, le stesse condizioniche dovremmo trovare qui».

E qui come si vince?«Per battere Ligety e Hirscherin gigante bisogna fare duegrandi manche. E’ una pista dif-ficile, con una bella pendenzainiziale, una parte centrale ric-ca di onde ed il muro finale do-ve tante volte si decide la gara.Bisogna sciare al massimo del-

la concentrazione perché nelletre parti bisogna cambiare l’as-setto sugli sci. E attaccare, nonmollare anche dopo un erroreperché a Kranjska è quasi im-possibile essere perfetti. Quin-di tanta fluidità nell’azione peravere continuità di azione».

Su questa pista cosa preferi-sce, slalom o gigante?«Mi piace per ambedue le spe-cialità perché è difficile e va-

ria. E poi c’è sempre un granpubblico che ti aiuta a dare ilmassimo. Spero solo che lemanche siano ben tracciate».

A sentirla parlare sembra con-vinto.«Perché non dovrei esserlo?Sto vivendo un’ottima stagio-ne in ambedue le specialità, an-che se siamo a marzo ho tantavoglia di sciare e di andare al-l’attacco. Prima c’è il gigante e

non mi sento inferiore a Li-gety, i nostri stili si somiglianomolto. E anche in slalom rispet-to Hirscher, ma non mi sentobattuto in partenza. Fra le por-te strette sono uscito solo unavolta, nell’ultimo a Kitzbuhel,perché ho esagerato. Ma soche l’unica strada è quella del-l’attacco. Non mi faccio condi-zionare da quel ritiro. Non ve-do l’ora di dimostrarvelo...»

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Oggi gigantealle 9.30 e 12.30

A settembreraggiunge Lucas aNarbonne, mentreMagnini è indeciso:«Vedremo»

«Ho tanta voglia di battere Ligety e Hirscher»

L’irresistibile leggerezzadella nuova Pellegrini

La Pellegrini con Magnini IMAGE

Manfred Moelgg, 30 anni, vinse lo slalom di Kranjska Gora il 9 marzo 2008

31LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

Page 32: GDS 09-03-2013

Non solo calcio

A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Tempo fa uno spot pubblicitario recitava lafrase: prevenire è meglio che curare. Mai tan-to di vero. Effettivamente la prevenzione aiu-ta un individuo a non dover impiegare il suotempo tra un ospedale e l’altro con un pesoanche sui costi della sanità attuale che forse èmeglio lasciar perdere. Camminare è una buo-na forma di prevenzione e anche di cura, inol-tre camminando si possono ammirare le bel-lezze, a volte nascoste, delle nostre città. Dasempre so che il nostro, il vostro quotidiano sibatte per uno stile di vita salutare. Lo sport èun ottimo veicolo per la salute, camminareinoltre ci permette di associare alla salute pu-re la cultura, lasciare parcheggiate le auto neigarage significa anche non incrementare l’in-quinamento e pure non svuotare il portafo-glio. Camminare significa incontrare amici,avere un contatto umano che ai tempi nostri èsempre meno. Camminare significa anche co-noscere nuove persone, magari aiutandoci adingrandire il nostro bagaglio di conoscenze.Una bella camminata al giorno aiuta davveroa vivere meglio.

Alberto Cancian (Venezia)

«Prevenire è meglio che curare» è una re-gola d’oro, non per niente cavallo di battaglia deldottor Rodolfo Tavana, oggi responsabile sani-tario del Milan. Però poi proporre lunghe cammi-nate fini a se stesse soprattutto ai giovani non èfacile in epoca di consumismo e trasferimentimotorizzati. E allora voglio rubare lo slogan diRaffaello Ducceschi, quinto nella 50 km all'Olim-piade di Los Angeles 1984, per i suoi corsi setti-manali gratuiti di fitwalking alle porte di Milano:«Camminare da solo ti fa scappare la voglia? Ilmedico ti dice che devi camminare ma ti costa, ènoioso, faticoso e vince la pigrizia? Hai bisognodi un appuntamento che ti obblighi ad andare tut-te le settimane? Allora, vieni a camminare allaScuola del Cammino di Sesto San Giovanni».

Lo sport ricordi SarajevoHo letto che nel 2014 il Giro d’Italia partiràdall’Irlanda. Sono felice ovviamente per gliamici irlandesi, però ricordando che l’annoprossimo ricorrerà il centenario dell’attentatodi Sarajevo, episodio che ha innescato la mic-cia della prima guerra mondiale, personal-mente ritengo che, in ricordo e in memoria ditutti i caduti di quel conflitto, e come messag-gio di pace e unione fra i popoli, l’edizione delGiro 2014 sarebbe dovuta partire dalla capita-le bosniaca e attraversare poi, nel tratto italia-no, tutte le località più significative e teatrodel sacrificio di molti (Redipuglia, Cima Grap-pa, l'Altopiano di Asiago ....). Posso ipotizzarele difficoltà organizzative per gestire la corsanella regione balcanica, però, in ogni caso,peccato: un’occasione mancata !

Lorenzo Rodeghiero (Vicenza)

La sua proposta non potrà essere recepi-ta dal nostro Giro d’Italia ma merita una segnala-zione perché potrebbe interessare ad altre ma-nifestazioni sportive del prossimo anno: anchelo sport ha l'obbligo di ricordare il tragico even-to che ha cambiato la storia del mondo.

Sammartino dimenticatoIn Italia è passata inosservata una notizia im-portante per il nostro sport: la World Wre-stling Entertaiment ha indotto nella Hall ofFame Bruno Sammartino (nato a Pizzoferra-to), campione negli anni 60 che detiene il re-cord come regno da campione più longevocon 7 anni 8 mesi e 1 giorno. Tutte le maggioriemittenti sportive americane gli hanno dedi-cato speciali, oltre a prime pagine dei giornalie titoli d’apertura dei telegiornali sportivi.

Alessio Gulmini (Formignana, Fe)

Lei ha ragione ma siamo ancora in tempoperché la cerimonia di induzione di Sammartino,che per la cronaca vive a Pittsburgh dall’età di15 anni anche se ha conservato la nostra nazio-nalità, si terrà al Madison Square Garden il pros-simo 6 aprile. La Gazzetta non segue gli eventi diwrestling ma il recordman che lei cita appartie-ne alla storia e anche al costume dello sport, vi-sto che si è sempre battuto contro la degenera-zione del wrestling moderno. A 78 anni, dopo lun-ghe pressioni, ha accettato il riconoscimentodella Wwe che non poteva lasciar fuori dalla hallof Fame uno dei più grandi campioni di sempre.

L’antidoto alle cure?Una bella camminata

DISEGNO DI LEGGE

UN CASO

IL CASO IERI LA DECISIONE DELLA FEDERAZIONE INTERNAZIONALE RELATIVA A HELSINKI 2005

I casi più clamorosi da atletica, ciclismo e pattinaggioPerò tanti sport devono ancora partire sul serio

Nuovo antidopingGoverno spagnololo approva

Controlli italianicelati per privacya Wada e Cio

Le provette eranostate congelateSono 5 lanciatori euna saltatrice inlungo dell’Est

MADRID Una leggeantidoping anche per aiutare lacandidatura olimpica di Madrid2020. Il governo spagnolo haapprovato oggi il disegno dilegge che dovrà comunqueavere il sì del Parlamento. Ilnuovo testo contempla lapossibilità di praticare controlliantidoping fra le 23 e le 6 delmattino, in casi eccezionali,che dovranno essere motivatie spiegati allo sportivo. Ilconsumo di sostanze e metodidopanti in ogni caso noncostituirà reato per lo sportivo(a differenza di quanto accadein Italia). Un nuovo organismo,l’Agenzia spagnola diprotezione della salute nellosport, che sostituirà l'attualeAgenzia spagnola Antidoping,sarà l'organismo pubblicoindipendente incaricato dellaprotezione della salute deglisportivi, con competenze inmateria di prevenzione,repressione e investigazione.

(v.p.) Non tutti i Paesiaderiscono al protocolloAdams, scelto dalla Wada(l’autorità mondiale antidoping)per la banca dati deipassaporti biologici degli atleti.Le password sono in mano allefederazioni internazionali, maanche l’atleta può controllare idati che lo riguardano. Inquesto quadro c’è un casoitaliano perché il garante dellaprivacy ha finora ritenuto nonsicuro il sistema e quindiobbligato a un diverso sistemadi registrazione, RTP, che deveintegrarsi con Adams. Inpratica, nella banca mondialeci sono i dati degli atleti italianiche riguardano i controllieffettuati da istituzionistraniere (Cio, Wada,federazioni internazionali), manon da organismi italiani. Chesono messi a disposizione dallaNado, l’autorità antidopingitaliana che fa capo al Coni.

IL CASO DOPO LA SVOLTA ANTIDOPING DEL TENNIS

Atletica: tre ori e due argentipositivi 8 anni dopo i Mondiali

VALERIO PICCIONI

Lo chiamano antidopinga scoppio ritardato. Uno pensadi scamparsela e invece ops, cicasca, magari qualche mese,pure un anno dopo. Il fatto èche il passaporto biologico habisogno di un lungo percorso:tre controlli per misurare glieventuali spostamenti dai para-metri base, riuniti da un softwa-re che accende la spia sospettagrazie a un sistema matemati-co (teorema di Bayes) che dà il99,9 per cento di probabilitàdell’assunzione vietata; l’asse-gnazione del caso anomalo alpanel (ogni federazione inter-nazionale ha il suo) degli esper-ti può aggiungere lo 0,1 man-cante e spianare la strada allasqualifica.

Atletica e ciclismo. E poi? Il fattoè che l’operazione passaporto ècome un’auto che potrebbeviaggiare a 200 all’ora, ma vatuttora molto più piano. L’anti-doping a scoppio ritardato fun-ziona un po’ a macchia di leo-pardo. Il ciclismo ne è stato ilpadre nel 2007-2008, l’Uci hacominciato per prima, e l’atleti-ca, arrivata seconda ma già con12 squalificati nel curriculum,sembrano fare sul serio. Poi cisono casi clamorosi, come quel-lo della pattinatrice di velocitàpluriolimpionica tedesca Clau-dia Pechstein, al centro di uncorpo a corpo giuridico che co-munque ha visto la vittoria del-la tesi colpevolista. Quindi cisono sport che si sono mossi,ma non si riesce a capire quan-to: il nuoto per esempio. Ora,in attesa del calcio, toccherà altennis.

Le vittorie al Tas Anche sulle so-

stanze, però, la situazione cam-bia. Il passaporto biologico èun’arma importantissima nellalotta al doping del sangue, so-prattutto contro l’autoemotra-sfusione. I parametri presi inconsiderazione - emoglobina enumero di reticolociti - sonoper ora solo quelli ematici. Laparte «steroidea» ed «endocri-nologica» è invece da sistema-re. Per tradurre: il passaportofunziona in generale neglisport di resistenza, altrove lasua incisività è tutta da costrui-re. C’è poi la questione giuridi-ca. Quasi tutte le squalifiche fi-niscono al Tas di Losanna. Do-ve però, dal caso Pechstein aquello che riguardava il cam-pione d’Italia di ciclismo Fran-co Pellizotti, il passaporto havinto tutte le sue partite.

Intelligence Il problema è an-

che la reperibilità degli atleti.E’ chiaro che i controlli del pas-saporto biologico debbano in-trecciarsi con un lavoro di intel-ligence, cioè sull’effetto sorpre-sa, sul controllo che non t’aspet-ti, sommando evidenze scienti-fiche a segnali indiziari. In mol-ti Paesi però l’antidoping è co-stretto a bussare alla porta pri-ma di entrare... Sta crescendocomunque la collaborazionefra il mondo dei laboratori equello del passaporto biologi-co. Se c’è una positività in bili-co, i dati del passaporto sonofondamentali per irrobustire ildato. Allo stesso tempo è l’allar-me dato dal passaporto chepuò indicare l’atleta da sotto-porre all’esame a sorpresa. Unmeccanismo che forse ha con-tribuito a incastrare AlexSchwazer.

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Smaschera l’Epoma il «passaporto»è ancora per pochi

ANDREA BUONGIOVANNI

Quattro bielorussi e duerussi. Cinque lanciatori e unasaltatrice in lungo. Nell’occasio-ne complessivamente capaci diun prestigioso bottino di tre orie di due argenti. Sono gli atletisanzionati ieri dalla Iaaf dopoche le loro provette relative aitest antidoping dei Mondiali diHelsinki 2005, congelate da al-lora presso il laboratorio Wadadi Losanna, sono state rianaliz-zate entro il tempo limite di ot-to anni. Le anticipazioni deigiorni scorsi avevano fatto sor-

gere voci di una bufera persinopiù pesante, soprattutto nei nu-meri degli atleti coinvolti. Maresta che la retroattività nei con-trolli — ormai un dato di fattoanche nell’atletica — potràcambiare molte situazioni infatto di doping. Il caso, nellospecifico, riguarda i campioniiridati dell’edizione finlandesedel martello, il bielorusso IvanTsikhan e la russa Olga Ku-zenkova e del peso, la bielorus-sa Nazdeya Ostapchuk. Ma an-che i vice campioni Vadim Dev-yatovskiy, altro martellista bie-lorusso e Tatyana Kotova, lun-ghista russa. Il sesto coinvolto èil bielorusso Andrei Mikhnevi-ch, sesto nel peso.

Campionissimi Si tratta di perso-naggi dai curricula pesantissi-mi. Tsikhan è stato bronzo olim-pico 2008 e argento 2004 pri-ma che il risultato venisse can-cellato proprio per doping, non-

ché oro mondiale 2003 e 2007.La Kuzenkova ha vinto l’oroolimpico 2004. Alla Ostapchukl’estate scorsa, poche ore dopola cerimonia di chiusura, erastato tolto l’oro a cinque cerchidi Londra 2012 per doppia posi-tività agli steroidi anabolizzan-ti. Devyatovskiy ha conquistatol’argento di Pechino 2008.Mikhnevich vanta il titolo mon-

diale 2003 e il bronzo olimpico2008. La Kotova ha messo alcollo il bronzo olimpico 2000(dietro Fiona May) e 2004 e trevolte consecutive argento irida-to: l’agenzia antidoping russa,il mese scorso, l’aveva già sospe-sa proprio per positività a Hel-sinki 2005.

Medaglie Le sostanze incrimina-te non sono state rese note, néle possibili relative squalifiche.E’ chiaro che molto classificherischiano di dover essere riscrit-te. I tre ori in questione andreb-bero al polacco SzymonZiolkowski, alla cubana YipsiMoreno (martello) e alla russaOlga Ryabinkina (peso). Inchiave italiana, guadagnereb-bero un posto Clarissa Clarettinel martello (diventerebbe otta-va) e Assunta Legnante nel pe-so (undicesima). «Il messaggiodella Iaaf per chi bara è semprepiù chiaro — scrive il presiden-te Lamine Diack — coi costantiprogressi compiuti nel rileva-mento di sostanze dopanti, nonc’è più modo di nascondersi.Questi nuovi controlli sono so-lo l’ultimo esempio di come con-tinueremo a fare quanto in no-stro potere per garantire la cre-dibilità delle competizioni».

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La tedescaClaudiaPechstein, 41anni, 9medaglie aiGiochi, 2 annidi squalificadal 2009REUTERS

Il bielorussoIvan Tsikhan, 36anni, ai Mondialidi Osaka 2007dove ha vintol’oro come aParigi 2003 eHelsinki 2005AFP

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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Atletica

Pallanuoto LA 6a DI RITORNO

ROMA (g.b.) Due tortemimosa per festeggiare duemedagliate degli Europeiindoor che compiono gli annil’8 marzo: Roberta Bruni, 19,e Alessia Trost 20 (nella fotoCOLOMBO con Simona LaMantia). Le ciliegine sono letante medaglie, presenti tuttigli azzurri che le hanno vinte,nella conferenza stampa per i«100 giorni» della nuovafederazione dal presidenteAlfio Giomi: «Puntiamo a Rio2016. Il nostro compito èdare agli atleti le miglioricondizioni di lavoro». La«ciliegiona» la mette GiovanniMalagò, che rende omaggioall’atletica e a Giomi, uno deisuoi «veri» elettori: «Acontare tutti quelli che sonovenuti dopo l’elezione a dirmiche avevano votato per me,dovrei avere 62-63 voti.Mancano solo quelli cheproprio non potevanosostenerlo, hanno mantenutoun minimo di dignità. Invece,Giomi ci ha messo la facciaprima delle elezioni, non erafacile farlo e io non lodimentico».

Il caso ACCUSATO DI OMICIDIO

Ghiaccio SHORT TRACK

Errani e Vinci okBene LorenziQuinzi super

Varie L’EX CAMPIONE DI BASKET

Ippica LA CRISI INFINITA

SAVONA-PRO RECCO 8-12(1-3, 1-5, 4-2, 2-2)

Blu Shelf Carisa Savona: Antona, Ale-siani 1, Damonte 1, Petrovic, Grosso, Riz-zo 3, M.Janovic 2 (1 rig.), L.Fulcheris,G.Bianco 1, Michelotti, J.Colombo, De-serti. N.e. Rolle. All. Pisano. Ferla ProRecco: Tempesti, F.Lapenna 1, Mada-ras 3, Mangiante 1, A.Fondeli, Felugo,Giacoppo, Figlioli, Figari, D.Fiorentini 1,Aicardi 2, N.Gitto 1, S.Luongo 3 (1 rig.).All. Tempestini. Arbitri: Ceccarelli e Pi-nato. Note: sup. num Savona 9 (5 gol),Pro Recco 11 (5). Rigori falliti da Rizzo al15’33" (traversa) e al 24’56" (parato).

(f.s.) Bel derby con 800 spettato-ri, break della Pro Recco a cavallo di pri-ma e terza frazione. Infortunio a Figari,visitato in ospedale per un colpo allo zi-gomo. Doppietta per il grande ex Aicar-di (sotto, nella foto BORSARELLI, la suaesultanza).

Oggi (ore 15): Promogest Quartu-Carpi-sa Yamamay Acquachiara, Posillipo-La-zio, Bogliasco-Camogli, Ellevi Nervi-IgmOrtigia (diff. RaiSport 1 domani alle22.30).Class.: Brescia 48; Pro Recco* 45;Savona* 32; Florentia 30; Posillipo, Ac-quachiara 24; Quartu 21; Bogliasco 19;Lazio 17; Nervi 13; Ortigia 11; Camogli 1.(*una partita in più)

CAMPIONI Il Brescia rinvia a mercoledìla partita con la Florentia, perché impe-gnato domani nell’andata degli ottavi diChampions, alle 19 a Belgrado (Ser) con-tro il Partizan. In Coppa Campioni don-ne, oggi andata dei quarti tra Kirishi(Rus) e Imperia, alle 10 italiane.

Roberta Vinci, 30 anni, numero 16 del mondo, ha vinto 7 tornei EPA

Malagò e Giomiè doppia festa

Tennis A INDIAN WELLS E BOGOTA’

Anticipo: Reccotravolge Savona

AlpinismoPIOLETS D’OR Decisi i candidati alla 21a

edizione dei Piolets d’Or, premio interna-zionale che si svolgerà dal 3 al 6 aprile aCourmayeur e Chamonix. Per la miglioreascensione sono i francesi SébastienBohin, Didier Jourdain, Sébastien Moattie Sébastien Ratel (Kamet, 7.756 metri inIndia); i britannici Mick Fowler e PaulRamsden (Shiva, 6.142 metri in India); irussi Dmitry Golovchenko, AlexanderLange e Sergey Nilov (Muztagh Tower,7.284 metri, in Pakistan); gli statunitensiKyle Dempster, Hayden Kennedy, e JoshWharton (Baintha Brakk-Ogre, 7.285 me-tri, in Pakistan); i britannici Sany Allan eRick Allen (Nanga Parbat, 8.125 metri, inPakistan); e i giapponesi Tatsuya Aoki,Yasuhiro Hanatani e Hiroyoshi Manome(Kyashar, 6.770 metri, in Nepal). Pioletd’Or alla carriera all’austriaco Kurt Diem-berger, che succede nell’albo d’oro a Wal-ter Bonatti, Reinhold Messner, DougScott e Robert Paragot.

AtleticaAdams a Sydney(si.g.) Oggi meeting di Sydney (Aus) conWillis (N.Zel) nei 1500, Hooker e Lewis(Gb) nell’asta, Valerie Adams (N.Zel) nelpeso. Ad Auckland (N.Z.). Uomini. 1500:Willis 3’36"51. A L’Avana (Cuba). Donne.Martello: Vichy 70.46. A Loughborough(Gb). Donne. Martello: Hichon 70.34.

BoccePETANQUE TRICOLORE (c.f.) Oggi e do-mani fasi finali in provincia di Cuneo perla serie A di petanque. Lotta a tre per loscudetto. Nel maschile la Taggese atten-de la vincente della sfida odierna tra Lan-ternino Genova e Valle Maira Dronero.Tra le donne una tra Pontedassio e ValleMaira sfiderà in finale le genovesi del-l’Anpi Molassana. Nei playout duelli Cara-gliese-Bovesana (uomini) e Auxilium Sa-luzzo-Bovesana.

BoxeROTOLO INTERCONTINENTALE (r.g.)Stasera alla Wembley Arena di Londral’ex tricolore medi e attuale sfidante UeSimone Rotolo (35-2) affronta l’ex Euro-peo e idolo locale Darren Barker (24-1),che difende l’Intercontinentale Ibf super-medi. L’inglese nel 2011 a Londra battèDomenico Spada per il vacante Europeomedi ai punti.

TURCHI (i.m.) Il massimo Fabio Turchi èin finale alla 40a Chemistry Cup di Halle(Ger), torneo con 100 pugili di 18 paesi, acui l’Italia élite guidata da Raffaele Berga-masco partecipa con 6 pugili. Ottavi: 69Alfonso Di Russo b. Kliment (R.Ceca)14-11. Quarti: 60 Liu (Cin) b. Donato Co-senza 14-11, 69 Hu (Cin) b. Di Russo 17-11,81 Gianluca Rosciglione b. Coitiujanschii(Mda) 11-7, 91 Turchi b. Nikitaev (Rus)11-6, +91 Kuzmin (Rus) b. Mario Federicirsch 3. Semifinali: Turchi b. Mann (Ger)13-12.

MONDIALI (r.g.) A New York BernardHopkins (52-6-2), 48 anni, in attività dal1988, già iridato medi e mediomassimi(1994-2012), tenta di scalzare TavorisCloud (24), 31 anni, campione mediomas-simi Ibf. Semifinale Wbo medi tra KeithThurman (Usa, 19), 18 ko, contro lo slove-no Jan Zaveck (32-2), 36 anni. A CostaMesa (Usa) Carlos Salgado (Mes, 26-1-1)sfidato da Argenis Mendez (R. Dom.,20-2) per la cintura superpiuma Ibf.

EUROPEO (r.g.) A Liegi (Bel) il locale Ste-phane Jamore (24-3) difende l’Europeogallo contro l’inglese Ashley Sexton(14-1-2). L’italo-belga Sabrina Giuliani(10) sfidata per l’Europeo superleggerida Dalia Vasarhelyi (Ung, 3-1).

GhiaccioPISTA LUNGA Così ieri a Heerenveen(Ola) nella finali di Coppa del Mondo in pi-sta lunga. Uomini. 500 (I): Rank: 1.Smeekens (Ola) 34"84; 2. Gregg (Can)34"96; 3. Mulder (Ola) 35"04. Inseguimen-to a squadre: 1. Olanda 3’40"64; 2. SudCorea 3’42"69; 3. Russia 3’43"02. Cop-pa: 1. Olanda 450; 8. Italia 100. Donne.500 (I): 1. Wolf (Ger) 37"77; 2. BeixingWang (Cina) 37"81; 3. Sang-Hwa Lee(S.Cor) 37"82. Inseguimento a squadre:1. Olanda 3’00"50; 2. Canada 3’03"50; 3.Polonia 3’04"19. Coppa: 1. Olanda 400; 9.Italia 35.

GolfMiami: Woods vaManassero è 32o

Matteo Manassero è 32o con 71 (-1) colpidopo il primo giro del Cadillac Champion-ship di Miami (Usa). Avvio difficile perFrancesco Molinari, l’altro italiano in cam-po, 64o con 78 (+6). Tiger Woods è in te-sta con 66 colpi (-6) insieme all’altro sta-tunitense Bubba Watson, lo spagnoloSergio Garcia, al nordirlandese GraemeMcDowell e allo svedese Fredrik Jacob-son. Il montepremi è di 8.750.000 dollari.Oggi dalle ore 18 alle 24 su Sky Sport 3.

Hockey ghiaccioSemifinali: gare-2ad Asiago e Cortina(m.l.) Oggi gara-2 delle semifinali al me-glio delle 7: il Val Pusteria deve rimetterein parità la serie all’Odegar dove l’Asiagonei playoff ha finora sempre vinto. Il Cor-tina riceve il Valpellice sconfitto nei due

precedenti di stagione regolare. Oggi(ore 20.30): Asiago-Val Pusteria (serie1-0); Cortina-Valpellice (serie 0-1).

Hockey pistaANTICIPO L’Alimac Forte dei Marmi havinto l’anticipo di A1 battendo 6-1 il Cari-spezia Sarzana.

IppicaIERI ROMA QUINTE’ (m 2200): 1 India Spi-rit (C. Fiocchi); 2 Ten on Ten; 3 TesfaneshTantu; 4 Paytiti; 5 Amante Latino;(½-2-inc.) Tot.: 5,80; 2,33, 2,94, 4,28(54,36) Quinté 4-6-15-10-1 n.v. (coi rit. 12e 13 e 16,81). Quarté e 7.629,02 (e137,08) Tris e 472,10 (e 40,87).

OGGI TREVISO QUINTE’ (ore 18.30, ini-zio 15) Una volata sul miglio per 18. Indi-chiamo Intrepid Bi (5), Ontheroad Again(18), Norton Gb (6), Lethal Mast (13), Nick-laus Bi (16), Mirier (13).

ANCHE Galoppo: Siracusa (14.50). Trot-to: Torino (14.30), Aversa (15.10), Paler-mo (15.30).

JudoBRAVI AZZURRI (e.d.d.) Alessio Mascet-ti terzo nei +100 e Luca Poeta quinto negli81 kg nell’European Open a Varsavia (exWorld Cup). I due incassano punti per laranking list da aggiungere a quelli di Pra-ga con Valentina Moscatt prima nei 48 eValentina Giorgis ed Edwige Gwend ter-ze nei 63 kg.

NuotoRanomi sprintsubito 54”14(al.f.) La campionessa olimpica RanomiKromowidjojo, lontana dalle gare dal dop-pio successo di Londra, domina i 100 slagli Open britannici di Leeds (50 m) in54”14 (26”39), 2o crono mondiale stagio-nale. Uomini: 50 sl Ervin (Usa) 22”28; 400sl Renwick 3'49”91; 200 do Walker-Heb-born 1'59”06; 100 ra Jamieston 1'00”82;100-200 fa Roebuck 53”07, 1'57”54. Don-ne: 100 sl Kromowidjojo (Ola) 54”14 (2˚ t.stag.), Heemskerk (Ola) 54”78, Halsall54”87, Coughlin (Usa) 54”90, Meilutyte(Lit) 55”28; 200 sl Heemskerk 1'58”49;800 sl Carlin 8'24”42; 50-100 do Davies28”04, 1'00”45; 50 fa Ottesen (Dan)25”76; 200 mx O'Connor 2'10”53, Miley2'11”59; 400 mx Miley 4'35”57.

MENGUAL INCOLPA TARRES (al.f.) L’exsincronetta spagnola Gemma Mengualha attribuito la colpa del suo ritiro ad An-na Tarres, ex commissario tecnico criti-cata per i metodi rudi. «La Tarres mi ave-va assicurato che al rientro dalla gravi-danza avrei trovato un muro — spiega laMengual — non ho chiarito subito qualifossero i motivi del mio ritiro per rispettodelle mie compagne. Lei ha sempre avu-to un ruolo influente nella mia vita: eromolto controllata e chiedevo il permessoper ogni cosa».

PallamanoSERIE A (an.gal.) Oggi 7a giornata di ritor-no, Girone A: Rovereto-Bressanone; Mez-zocorona-Trieste; Bolzano-Pressano;Merano-Mestrino; Cassano Magna-go-Ferrara. Girone B, 7a: Farmigea-Bolo-gna; Ambra-Carpi; Cingoli-Casalgrande;Romagna-Ancona; Castenaso-Sassari.Girone C, 8a di ritorno: Conversano-Noci;Palermo-Teramo; Gaeta-Fasano; Puti-gnano-Chieti; Lazio-Città Sant’Angelo.

DONNE Jomi Salerno-Sassari, in pro-gramma oggi per la 5a giornata della se-conda fase, non sarà disputata per la ri-nuncia preannunciata della squadra sar-da. Alle 16.30 Conversano-Alì Mestrino.

Sport invernaliFondo: Coppa a Lahti(g.v.) Archiviati i Mondiali in Val diFiemme, al via oggi a Lahti (Fin) la fasefinale della Coppa del Mondo con unasprint/tl che potrebbe decidere l’asse-gnazione della Coppa di specialità, conEmil Joensson (Sve) e Kikkan Randall(Usa) a un passo dal successo finale. Perl’Italia in gara: Hofer, Noeckler, F. Pasini ePellegrino, attesi dopo le buone provefornite in Val di Fiemme. Oggi, a Madonnadi Campiglio (Tn) tappa di Coppa Europae 60a Kurikkala Cup, la gara più antica do-po i Mondiali (5 e 10 km tc). Coppa del mon-do sprint uomini: 1. Joensson (Sve), 366punti; 2. Newell (Usa), 232; 3. Peterson(Sve), 214; 11. Pellegrino, 149; 16. Hofer,82. Donne: 1. Randall (Usa), 388 punti; 2.Kowalczyk (Pol), 254; 3. Falla (Nor), 250;41. Vuerich, 28. Tv: Eurosport, 10.45.

COMBINATA NORDICA A Lahti il 5˚ suc-cesso stagionale porta il tedesco Fren-zel a un passo dalla Coppa del Mondo dicombinata nordica. L’azzurro Bauer re-cupera 16 posizioni con il 3o posto nel fon-do. Gundersen 10 km: 1. Frenzel (Ger)24’48"2; 2. Watabe (Giap) a 10"1; 3. Kato(Giap) a 12"9; 16. Lamy Chappuis (Fra) a1’13"3; 25. BAUER a 1’58"7; 40. MICHIELLIa 3’19"6. Coppa (17 su 19): Frenzel 854;Lamy Chappuis 668.

VelaPREMIO MARINCOVICH (r.ra.) Si svolge-rà l’11 aprile alle ore 11 a Roma, presso ilCircolo Ufficiali della Marina Militare, la 4a

edizione del premio giornalistico lettera-rio dedicato a Carlo Marincovich. Il pre-mio è promosso anche dalla Lega NavaleItaliana in ricordo del giornalista, grandeappassionato di vela.

La disperazione ippica FOTOSERVIZI

Kareem Abdul Jabbar, 65 anni IPP

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

100 GIORNI FIDAL

Oscar Pistorius, accusa-to di omicidio premeditato del-la fidanzata Reeva Steenkampdel 14 febbraio scorso, inten-de contestare le condizioniper la libertà su cauzione e fa-rà appello per recuperare ilpassaporto e viaggiare all’este-ro. Il network televisivo Encasostiene che l’atleta sudafrica-no desideri tornare a viverenella sua casa di Pretoria, luo-go dell’omicidio, e che nonvuole essere sottoposto ai testa sorpresa su alcol e droga, co-me ha deciso il giudice il 22febbraio scorso quando gli èstata concessa la libertà su cau-zione. L’allenatore Peet vanZyl ha affermato di non essereal corrente di tali notizie e haricordato che tutte le gare diPistorius fino a fine maggio so-no state annullate.

Pistorius chiedemaggiori libertà

Partenza in salita perArianna Fontana e l’Italia aiMondiali di short track di De-brecen (Ungheria). La 22ennevaltellinese, medaglia di bron-zo nelle due ultime edizioni,nei 1500 d’apertura, comeMartina Valcepina e Yuri Con-fortola, si ferma in semifinale(come lo scorso anno). Dove siarresta anche la staffetta fem-minile, preceduta da Cina eGiappone. Oggi Fontana va acaccia di riscatto nei 500.

RISULTATI Uomini. 1500: 1. Sin Da Wo-on (S.Cor); 2. Kim Yun-Jae (S.Cor); 3.C. Hamelin (Can); 14. Confortola; Dottisq. Donne. 1500: 1. Park Seung-Hi(S.Cor); 2. Shim Suk-Hee (S.Cor); 3.St-Gelais (Can); 8. M. Valcepina; 9.Fontana; 32. Maffei. Staffetta. Semif.I: 1. Cina; 2. Giappone; 3. Italia (Fonta-na, M. Valcepina, Maffei, Peretti) el.Oggi - Ore 12.30: 500; semif. staffettaU. In tv: diff. RaiSport 1, ore 16.55.

Mondiali al viaFontana lenta

Roberta Vinci e Sara Erra-ni approdano al terzo turno di In-dian Wells (Florida, 5.032.000$, cemento). La Vinci regolan lakazaka Pervak, contro la qualenon c’erano precedenti. Nel pri-mo set, molto legato ai servizi, latarantina ottiene il break decisi-vo nell’ottavo gioco, dove si fa ri-montare da 0-40 per lei ma poiottiene il 5-3 alla quarta occasio-ne. Nel secondo set, la Vinci sale4-2, si fa raggiungere sul 4-4 echiude con gli ultimi due gameconsecutivi. Ora attende la vin-cente tra la Lepchenko e la Arrua-barrena. la Errani invece fa unpo’ più fatica con la spagnola Do-minguez Lino. Vince facile il pri-mo set (6-2), ma cede 8-6 il se-condo. Nel terzo però non si fasorprendere: 6-3.

Vai Paolino Giovedì Paolo Loren-zi ha festeggiato con un bel suc-cesso la miglior classifica di sem-pre (numero 49), battendo il lus-semburghese Muller, numero 65mondiale. Il senese ha vinto in ri-monta il primo set, salvando unapalla del 5-1 per il suo avversarioprima di infilare un parziale di 6giochi a uno. Poi ha piazzato ilbreak decisivo sul 4-4 del secon-do set. Ora affronterà il franceseGilles Simon, numero 13 delmondo. Al secondo turno, oltre aFognini che ha giocato stanotte,

c’è anche Seppi, che ha usufruitodi un bye ed ora sfida il tedescoBrands. Buone notizie intanto ar-rivano da Bogotà, dove GianluigiQuinzi centra la finale del Futuresu terra rossa da 15mila dollari:il diciassettenne conquista la se-conda finale tra i pro, battendo ilcolombiano Struvay,, ritiratosisul punteggio di 7-6 (4) 1-0.Quinzi affronterà in finale il co-lombiano Salamanca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Uomini, primo turno: Goffin (Bel) b.Troicki (Ser) 4-6 6-3 6-4; Tomic (Aus)b. Bellucci (Bra) 6-4 6-3; LORENZI b.Muller (Lus) 7-5 6-4; Paire (Fra) b. Ku-

bot (Pol) 5-7 7-5 6-2; Nieminen (Fin)b. Sijsling (Ola) 4-6 6-3 6-3; Nalban-dian (Arg) b. Granollers (Spa) 6-46-2; Mayer (Arg) b. Malisse (Bel) 6-23-6 6-4; Anderson (Saf) b. Hanescu(Rom) 7-6 (6) 6-3; Brands (Ger) b. Ba-ghdatis (Cip) 6-0 7-6 (3); Zverev (Ger)b. Melzer (Aut) 3-6 6-3 7-6 (3); Ode-snik (Usa) b. Bautista Agut (Spa) 7-57-5; Istomin (Uzb) b. Pospisil (Can)7-6 (5) 6-3; Hewitt (Aus) b. Rosol(Cec) 6-4 3-6 6-1; Dodig (Cro) b. Pella(Arg) 6-1 6-2; Gulbis (Let) b. Lopez(Spa) 6-3 6-2; Harrison (Usa) b. Soe-da (Giap) 6-0 4-6 6-3.Donne, primo turno: Niculescu(Rom) b. Svitolina (Ucr) 6-0 6-0; Arvi-dsson (Sve) b. Robson (Gb) 2-6 7-6(2) 6-1; Date Krumm (Giap) b. Vosko-boeva (Kaz) 6-4 3-6 6-4; Begu (Rom)b. Watson (Gb) 6-2 6-4; Townsend(Usa) b. Hradecka (Cec) 3-6 7-6 (1)6-3; Cornet (Fra) b. Puig (P.Ric.) 6-7(3) 6-2 6-2; U. Radwanska (Pol) b.Rus (OLa) 6-3 6-3; Hampton (Usa) b.Mattek-Sands (Usa) 5-7 6-3 6-1; Ber-tens (Ola) b. Beck (Ger) 3-6 6-4 6-1;Lucic (Cro) b. Parmentier (Fra) 7-56-3; Hantuchova (Slk) b. Foretz-Ga-con (Fra) 6-3 3-6 6-4; Dulgheru(Rom) b. Larcher de Brito (Por) 6-46-4; Rybarikova (Slk) b. Oprandi (Svi)7-6 (4) 6-0; Voegele (Svi) b. Martic(Cro) 4-6 6-4 6-3; Muguruza (Spa) b.Jovanovski (Ser) 6-2 5-7 6-3; Key(Usa) b. Oudin (Usa) 6-4 4-6 6-3; se-condo turno: Larsson (Sve) b. Pavlyu-chenkova (Rus) 7-5 6-1; VINCI b. Per-vak (Kaz) 6-3 6-4. ERRANI b. Domin-guez Lino (Spa) 6-2 3-6 6-3.

Ecco Kareem Abdul Jab-bar che si allena in una piscinadi Los Angeles in vista dellapartecipazione al game show«Splash». in cui 10 personaggifamosi si sfideranno in vascadal prossimo 19 marzo sulla tvstatunitense Abc. L’ex campio-ne, 6 titoli Nba negli anni 70 e80, era stato nello staff deiLakers per allenare i centri.

Jabbar si tuffanello show tv

Non c’è fine al peggio nel-l’ippica disastrata. I dati relati-vi alla raccolta di gioco nel me-se di febbraio sono molti piùimpietosi di ciò che sembra.Nel mese appena finito sonostati raccolti poco più di 67 mi-lioni di euro ed è stato realizza-to un decremento del 6,54% ri-spetto allo stesso mese delloscorso anno. Dato drammati-co perchè il confronto vienefatto rispetto a una stagione(il 2012) conclusasi con un ca-lo superiore al 25% rispetto al2011 spalmato in maniera piùo meno uniforme su tutti i 12mesi.Ma tornando al mese di febbra-io, c’è purtroppo da sottolinea-re anche che le scommesse delfebbraio del 2012 erano statequasi annullate nei primi 10giorni a causa dello scioperodelle categorie che aveva bloc-cato l’attività nazionale. Dauna parte quindi (2013) unmese completo con attivitàcompleta (anche se l’inciden-za degli ippodromi metropoli-tani ormai chiusi è enorme)dall’altra(2012) un mese conpiù di un terzo della sua attivi-tà molto limitata, legata cioèsolo al gioco sulle corse dispu-tate negli ippodromi stranieri.

ScommesseFebbraio terribile

33LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013#

Page 34: GDS 09-03-2013

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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 35: GDS 09-03-2013

_la scelta del dopo Ratzinger

Pyongyang:«Rotti

i trattaticon Seul»

Dopo le sanzioniOnu, la Corea

del Nord alza itoni e passa ai

fatti: il leaderKim Jong-un

(nella foto) harotto il

trattato di nonaggressione con

Seul, firmatonel 1991 e ha

tagliato anche la«linea rossa»

con il Sud, checollegava

direttamente itelefoni dei due

governi. Ilregime di

Pyongyangaveva

minacciato unattaccoatomico

preventivocontro i Paesiostili. Gli Usa

hanno risposto:«Le minacce

sonocontroproducen-ti», le parole delportavoce della

casa Bianca,John Earnst

Tutte le indiscrezioni parlano di fortidivisioni tra i cardinali: da una parte gliitaliani, dall’altra gli "americani". Unasfida tra modernità e conservazione

Il fatto del giorno

S

Sarà lungoe intricatoil Conclaveche si apremartedì?

LA CRISIIN COREA

115I cardinali

elettoriSono 115

i cardinali cheeleggeranno il

nuovo Papa,tutti hannomeno di 80

anni: tre sonorevisori e altritre scrutatori

77I voti

necessariPer eleggere il

nuovoPonteficeserviranno

almeno i dueterzi dei

consensi:il quorum sarà

quindidi 77 voti

[email protected]

A I FUNERALI IN VENEZUELA

DI GIORGIO DELL'ARTI

I NUMERI

ALTRI MONDI

4

Ultimo salutoa ChavezE la stampa:morto a Cuba

I cardinali hanno deciso dientrare in Conclave martedì. Pri-ma sarà celebrata la messa "Proeligendo Pontifice" («Per favori-re l’elezione del Pontefice»), poi i115 porporati si chiuderanno achiave (cum clave) nella Cappel-la Sistina. Non potranno uscirefino alla fumata bianca, quellache annuncia l’elezione. Per eleg-gere il Papa ci vorranno 77 voti,cioè i due terzi dei consensi. S’èprovveduto a schermare tutto ilcomplesso — Cappella Sistina eCasa di Santa Marta, dove leeminenze alloggeranno — inmodo che sia impossibile adope-rare telefonini. Si giura che conquesta tecnica saranno inibiteanche le eventuali cimici che fos-sero state piazzate nei punti stra-tegici per sapere ciò che, da seco-li, non può essere divulgato. Nel2005 un cardinale tedesco riu-scì a informare una tv del suo pa-ese che Ratzinger era stato elettoprima dell’annuncio ufficiale.

1Conclave lungo o breve?A domanda precisa, il cardina-le Donald Würl, arcivescovo diWashington, uno degli undiciamericani, ha risposto: «Nonsarà breve». Le autorità dellaSanta Sede assicurano inveceche si farà in fretta. Altrimentisi darebbe al mondo l’impres-sione di una lotta in corso, divi-sioni, contrapposizioni… E tut-tavia è difficile pensare che lacosa sarà troppo semplice. In-

tanto, già lo spettacolo dellecongregazioni…

2Che cosa sono esattamente?"Congregazione", parola che inquesto caso si adopera per si-gnificare "riunione" o "assem-blea" non impegnativa. I cardi-nali si sono riuniti in questigiorni nell’Aula Nuova del Sino-do, con l’idea di chiarirsi in anti-cipo e non restare troppo a lun-go reclusi nella Sistina. S’è giàvisto qui un approccio comple-tamente diverso tra gli america-ni e i curiali, che sono forse idue gruppi principali che si con-trappongono. Ora voglio avver-tirla di un paio di cose.

3Sentiamo.Nei resoconti che leggiamo inquesti giorni sono già delineatiun partito dei "buoni" e un par-tito dei "cattivi". I buoni sono imodernizzatori, quelli che ven-gono da lontano, i portatori dimodernità. In testa a questopartito, per cui i giornali sem-brano tifare, ci sono gli undicistatunitensi, con accompagna-mento di canadesi e latinoame-ricani. I cattivi sono invece i car-dinali di curia, con Bertone intesta, e in genere italiani, a par-te Scola che invece farebbe par-te del gruppo dei buoni. Lei sabene che queste schematizza-zioni mi lasciano sempre piut-tosto freddo. Oltretutto è assai

azzardato immaginare in anti-cipo come sarà il nuovo Papa,una volta che avrà la responsa-bilità di tutto. Magari era catti-vo prima, e si scoprirà poi cheera l’uomo che ci voleva.

4Su chi punterebbero gli ameri-cani?Come le stavo dicendo, tra idue gruppi c’è intanto una dif-ferenza d’approccio. Gli ameri-cani, dopo le prime congrega-zioni, si sono messi a fare confe-renze stampa e a portare inpubblico i problemi dei porpo-rati, con relativi dubbi. DallaCuria è subito arrivato l’ammo-nimento che certe cose devonorestare riservate. Gli americanihanno capito e hanno smesso.Su chi puntano? Il più forte è ilcardinale Dolan arcivescovo diNew York, Timothy MichaelDolan, 63 anni, grande e gros-so, simpatico. Sorridente e cari-co di energia, parla un italiano«primordiale», sembra l’uomopiù giusto per metter fine a lot-te, scandali e faccende di dena-ro. Ma è forse troppo forte ed èpossibile che la prudenza consi-gli una figura più sbiadita, quin-di più accomodante. Si parladell’altro americano O’Malleyoppure del canadese Ouellet,indicato come papabile fin dalprimo giorno. I curiali, guidatidal Segretario di Stato TarcisioBertone, che punterebbe a con-servare il suo posto, potrebbe-ro accettare un papa di parte

avversa purché sufficientemen-te debole da non mettersi trop-po in mezzo, da lasciarli fare.Così ragionano i vaticanisti,che conoscono molti segreti.

5Su chi punterebbero comun-que i curiali?Forse sul cardinale Scherer,brasiliano, 64 anni, che è statoper anni in Curia e quindi gliitaliani sentono come uno di lo-ro. Scherer fa anche parte delconsiglio della banca vaticana,cioè lo Ior, che è uno dei proble-mi. Per il partito dei cattivi, unelemento a favore. Ma c’è sem-pre la possibilità – una fortepossibilità – che alla fine vincaScola e si ritorni a un ponteficeitaliano. Benedetto XVI l’haspostato alla fine da Venezia aMilano, che può essere un se-gno perché tanti papi — da PioXI a Paolo VI — sono arrivati aRoma proprio da Milano. Po-trebbe giovargli il fatto che nel2007 Bertone mise il veto allasua nomina alla testa dei vesco-vi italiani. Questo adesso, quali-ficandolo come anti-bertonia-no, quindi non-curiale, potreb-be portargli l’appoggio Usa, su-damericano e di parecchie chie-se orientali. Dicono i vaticani-sti che si capirà tutto fin dal pri-mo giro, dalla prima pioggia divoti su questo o quel nome. Ilnome Ratzinger, nella primavotazione, era scritto su 45schede e si capì subito come sa-rebbe andata a finire.

I cardinali riuniti nel Conclave che elesse Papa Ratzinger nell’aprile del 2005 ANSA

In migliaia a Caracas per l’ultimosaluto al presidente Chavez REUTERS

Il mistero attorniava ilpresidente venezuelano HugoChavez da vivo, e ora che è mor-to i colpi di scena continuano anon mancare. Mentre da Cara-cas rilanciano le accuse che siastato avvelenato dagli Usa, è ilquotidiano spagnolo Abc a ribal-tare la versione ufficiale delleultime ore del leader. Secondoil giornale non sarebbe mortoin Venezuela, martedì, ma aCuba dove sarebbe stato trasfe-rito, in extremis, per tentare disalvarlo. Non sarebbe stato rico-verato all’ospedale militare diCaracas, ma in un complessomedico nell’isola cubana di LaOrchila. E la bara che tre giornifa ha attraversato in una proces-sione Caracas era vuota.

Le esequie Ieri in migliaia, intan-to, hanno partecipato ai funera-li di Chavez. Presenti anche de-legazioni di 50 Paesi. Tra i piùcommossi il presidente del-l’Iran Mahmoud Ahmadinejad,che lo ha paragonato «ad uneroe destinato a risorgere». Ilsuo intervento ha scatenato per-fino le critiche del clero sciitairaniano. Dopo la funzione, c’èstato l’insediamento come pre-sidente ad interim di NicolasMaduro: «Nessuno mai è statocalunniato come Chavez», hadetto. Durante il suo discorsoha salutato la delegazione invia-ta da Barack Obama: «Amiamotutte le nazioni, ma vogliamoun’America senza imperi». In-tanto, ieri su Twitter ha fatto fu-rore l’hashtag «#DeChavezAprendì», cioè «Da Chavez hoimparato». Decine di migliaia icommenti arrivati. Tra i conte-statori c’è chi ha scritto, «daChavez ho imparato che se rega-li petrolio ti amano tutti i Paesi»

dan. va.© RIPRODUZIONE RISERVATA

35LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

Page 36: GDS 09-03-2013

Si lancia dal 6˚piano

Limiti pureper auto

e telefonoIl governo, perdecreto, fissa

un codice dicomportamento

per gli statali:potranno

accettare donisolo fino a 150euro di valore.

I telefoni sipotranno

utilizzare «nelrispetto deivincoli posti

dall’amministra-zione»; in auto

viaggeranno«persone terze»

solo perservizio.

«Regole controla corruzione»,dice il ministrodella Pubblica

AmministrazioneFilippo

Patroni Griffi(nella foto)

Controlli a St. Vincent

Veleno per topinell’insalatain arrivo dall’Italia

Firmato il contratto dai sindacati

S

Bloccata in Germania

notizieTascabili

Torino, lasciatodalla fidanzata:si uccide 17enne

STATALIUN TETTOAI REGALI

La Dia nei casinòI clan calabresiriciclavano soldi

Un nuovo allarme sul cibocoinvolge l’Italia: una partita dilattuga romana proveniente dallaOrtofrutticola La Trasparenza diAngri (Salerno) è stata bloccata inGermania perché nell’insalata èstata riscontrata la presenza diveleno per topi. Il ministero dellaSalute ha allertato le RegioniCampania e Veneto.

Ha lasciato una serie disms agli amici, qualchemessaggio su Facebook. Poi, èuscito dal suo appartamento,si è diretto all’ospedale diIvrea, nel Torinese e dal sestopiano si è gettato nel vuoto. È iltragico gesto di un ragazzino di17 anni: non ha retto allarottura con la fidanzata e hadeciso di togliersi la vita. Primadi lanciarsi dalla terrazzadell’edificio ha sentito perl’ultima volta gli amici e hascritto alcuni post sul socialnetwork che già lasciavanointravedere la suadisperazione. «Spero che i mieiocchi da spenti accendano unpo’ di amore nei vostri cuori»,si legge sul suo profilo.

A

Personaggi della’ndrangheta, già emersi in unaindagine condotta in Piemonte,sarebbero tra i frequentatoridel casinò di Saint Vincent(Aosta). Per questo motivo laDia ha effettuato controlli nonsolo a Saint Vincent, ma anchenei casinò di Sanremo, Veneziae Campione, per verificareeventuali casi di riciclaggio didenaro frutto di attività illecita.Tra i clienti delle case da gioco,gli inquirenti verificano laposizione di sessanta persone:dieci di loro, in particolare,a Saint Vincent, tra cui i fratelliBruno e Giovanni Iaria (bossdella provincia torinese) eGiovanni Catalano, referentedei clan calabresi a Torino.

Alla Fiat c’è l’accordo:40 euro in più al meseE il titolo vola in Borsa

Il Cav ricoverato per un dolore agli occhi. La Boccassini chiede la visita fiscaleMa l’ex premier a Napoli rischia il giudizio immediato nell’inchiesta De Gregorio

IL CASO IN COSTA RICA

OGGI FUNERALI DI ROSSI

Gli affari centroamericanidi uno dei principali collaboratori di Beppe Grillo, l’autistaWalter Vezzoli, diventanooggetto di polemica politica.La alimenta il responsabile Entilocali del Partito democratico,Davide Zoggia, rilanciandoun’inchiesta dell’«Espresso»su 13 società amministrateda Vezzoli in Costa Rica,chiedendo di fare chiarezza:«Bisogna vedere se laquestione è stata gestita contrasparenza». Nel mirino è finitol’Ecofeudo, un villaggio turisticoextralusso. «Il resort di cui parlal’Espresso non esiste», è lastata la risposta di Vezzoli, inun’intervista rilasciata al «FattoQuotidiano». Il blog di BeppeGrillo ha pubblicato l’intervistasul sito e ha respinto ogniaccusa, invitando i giornali«a verificare le informazioni».

Si terranno stamane aSiena i funerali di David Rossi,il capo della comunicazionedi Mps suicidatosi mercoledì.Gesto che Rossi ha forsecompiuto per la sfiducia neisuoi riguardi dopo la fuga dinotizie dal Cda del 28febbraio, che ha portato a unesposto per insider trading.Tanto che l’indagine sulla mortedi Rossi è stata inserita inquella sulle conseguenze dellafuga di notizie. Ieri, intanto,il gip Ugo Bellini ha confermatol’ordinanza di custodiacautelare per GianlucaBaldassarri (nella foto),l’ex capo area di Banca Mps,trasferito da Milano a Firenze.Verrà nuovamente interrogatoe dovrà rispondere anche delleoperazioni sui derivati.

ALTRI MONDI

BOCCIATURA L’AGENZIA TAGLIA IL RATING A BBB+: «È IL RISULTATO INCONCLUDENTE DEL VOTO».E ILCAPO DELLO STATO: «LA CRISINON ASPETTA»

Fiat e sindacati hanno raggiunto l’accordo peril rinnovo del contratto per gli 86 mila lavoratori delgruppo. Retroattivamente da febbraio ci sarà unaumento di 40 euro lordi ed un premio di produzioneche distribuirà, a partire dal prossimo aprile, 120 euro.La firma ha fatto volare il titolo in Borsa con unincremento del 5,53%. Si è conclusa così una lungatrattativa iniziata nel luglio scorso. «Siamo soddisfattidi essere riusciti a raggiungere un accordo economicoin un momento di grande difficoltà del mercato», èstato il commento del Lingotto. Tali condizionivarranno per il solo 2013. Quello siglato ieri, è stato,infatti, un accordo ponte: per il 2014 e per il 2015 se

ne riparlerà tra ottobre e novembre, dati finanziari allamano. Soddisfatti i sindacati Fim, Uilm, Fismic, Uglm,Associazione Quadri e Capi Fiat e il segretariogenerale della Cisl, Raffaele Bonanni: «Si è trattato diun segnale positivo per tutto il Paese», mentre per laFiom, assente al tavolo «è un accordo peggiorativorispetto a un anno fa ed esclude da ogni beneficio ilavoratori in cassa integrazione».

FRANCESCO RIZZO

Occhi arrossati, fastidiocausato dalla luce, una mac-chia che impedisce di vedere be-ne. Sono i sintomi dell’uveite, ildisturbo che ha colpito SilvioBerlusconi, tanto da costringer-lo ieri al ricovero al San Raffae-le. Un «legittimo impedimen-to» riconosciuto dal tribunaledi Milano, dove l’ex premierera atteso per un’udienza-chia-ve del processo Ruby. In calen-dario c’erano la requisitoria e larichiesta di condanna per il ca-so della giovane marocchina,che lo vede alla sbarra per con-cussione e prostituzione minori-le: la reazione di Ilda Boccassi-ni, che rappresenta la pubblicaaccusa, non fa sconti. «C’è stataun’escalation di certificati me-dici per far sì che l’udienza nonsi svolgesse», ha detto "Ilda laRossa", ricostruendo le richie-ste di rinvio della difesa di Ber-lusconi. Cominciate mercoledì(motivo, riunione politica), pro-seguite giovedì (motivo, l’uvei-

te) e completate da due certifi-cati: il secondo sottolineava «legravi conseguenze che può por-tare tale patologia». «Conse-guenze che un medico serioavrebbe dovuto evidenziare su-bito», osserva la Boccassini, cheha anche chiesto invano una vi-sita fiscale. Risultato: l’udienzaslitta a lunedì, ma l’avvocato

dell’ex premier, Niccolò Ghedi-ni, ripresenterà istanza di rin-vio. Stamane «si vedrà se dimet-tere Berlusconi o continuare ilricovero. La prognosi è di 7 gior-ni», spiega il suo medico perso-nale, Alberto Zangrillo. E quin-di, il leader Pdl dovrebbe man-care pure oggi, al processo d’ap-pello sui diritti tv di Mediaset.

Rischio Ma altri guai arrivanoda Napoli, dove si indaga sul-l’ipotesi della compravenditadi senatori nel 2006 per far ca-dere il governo Prodi. Il pmHenry John Woodcock ha senti-to come persona informata suifatti lo stesso Romano Prodi, ol-tre a parlamentari come AnnaFinocchiaro del Pd. I magistratiavevano proposto a Berlusconi,accusato come Valter Lavitola eSergio De Gregorio, tre dateper farsi interrogare (l’ultimaoggi), ma il Cav si è reso dispo-nibile solo per venerdì prossi-mo. E così, ora, gli inquirenti po-trebbero chiedere il giudizio im-mediato per l’ex premier. Men-tre dalle carte emerge un episo-dio riferito da De Gregorio aigiudici: quando, alla caduta diProdi, il senatore contestò la Fi-nocchiaro, Berlusconi gli disse«ti ho visto batterti in aula co-me un leone». Il Pdl reagisce:«Sconcertante sentire Prodi: ilsuo governo cadde a causa del-le dimissioni di Mastella», spie-ga Maurizio Gasparri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Grillo sul blog:nessun resortIl Pd: chiarisca

Scandalo MpsBaldassarriresta in cella

Anche Fitch declassa l’ItaliaNapolitano: «Governo subito»

Berlusconi, notte in clinicaSlitta l’udienza per Ruby

L’8 marzo del Presidente Il Capo dello Stato, GiorgioNapolitano, ha celebrato ieri a Roma l’8 marzo al Quirinale dicendo:«È importante che le vittime di violenza chiedano aiuto per tempo» ANSA

L’ex premierSilvio

Berlusconiha problemi

agli occhi:ricoverato ieria Milano, non

era in aula peril processo

Ruby REUTERS

Un’operaia nello stabilimento Fiat di Mirafiori ANSA

«Risultato inconcludentedelle elezioni». Questo il moti-vo per cui Fitch, agenzia inter-nazionale di valutazione delcredito, ha declassato ieri il ra-ting dell’Italia da A- (buone ca-pacità di rispettare gli obblighifinanziari, ma suscettibili aicambiamenti e alle condizionieconomiche) a BBB+ (adegua-te capacità, ma possibile unaminore forza nel rispettare gliobblighi finanziari), con ou-tlook negativo, ovvero previsio-ni che tendono al brutto. GiàStandard&Poor’s e Moody’savevano portato il giudizio ri-spettivamente a BBB+ e Baa2.Fitch ha giustificato il tagliocon le difficoltà a formare ungoverno. Inoltre, gli oltre 2 mi-la miliardi di debito pubblico cicollocano fra i peggiori Paesieuropei. I dati del quarto trime-

stre 2012 «confermano comequella italiana sia una delle re-cessioni più profonde in Euro-pa» e, nel 2013, il rapporto de-bito-Pil potrebbe toccare il130% (rispetto alla stima pre-cedente del 125%) ma un «go-verno debole potrebbe esserepiù lento e meno capace di ri-spondere agli choc economici,nazionali e internazionali».Motivi di ottimismo? Perl’agenzia fondata un secolo faa New York, l’Italia ha «un’eco-nomia relativamente ricca,con un livello moderato di in-debitamento del settore priva-to e ha compiuto progressi con-creti negli ultimi due anni gra-zie al consolidamento fiscale».

Richiamo Un segnale negativo,che spinge di nuovo l’euro sot-to quota 1,30 dollari (1,2985)

e che giunge nelle stesse ore incui il presidente della Repubbli-ca, Giorgio Napolitano, cercadi spezzare lo stallo post-voto:«La crisi non aspetta: le questio-ni di fondo che riguardanol’economia, la società, lo Stato,non possono aspettare, debbo-no ricevere risposte. E dunquerichiedono che l’Italia si dia ungoverno ed esprima uno sfor-zo serio di coesione». E men-tre prosegue lo scontro Pd-Gril-lo, si parla di un governo delPresidente guidato da un espo-nente del Pd, che potrebbe otte-nere il sostegno del Pdl su unprogramma limitato (taglio nu-mero parlamentari, legge elet-torale, contrattazione con l’Uedi un rinvio del pareggio di bi-lancio al 2014). Venerdì, intan-to, si terrà la prima seduta diCamera e Senato.

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

Page 37: GDS 09-03-2013

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ivel

ibri

A Varesesi decolla

gratis col DjPer celebrare

la Festa delladonna e il

centenario delbrevetto di

Rosina Ferrario(prima donna

pilota italiana),Volandia-Parco

e Museo delVolo di Somma

Lombardo(Varese)

organizza unsabato dedicato

al «volo inrosa»: dalle 10,incontri con

piloti donne econ Davide

Dileo, in arteBoosta dei

Subsonica (nellafoto), che

frequenta lascuola di volo.Non solo: diecidonne over 16

potranno vivere.gratuitamente, illoro «battesimo

del volo»Nel blu

dipinto dirosa

per info:www.volandia.it

Si chiama «Taste» ed è il salottoitaliano del cibo di qualità e delle nuovetendenze, dove si danno appuntamentoi migliori operatori italiani e internazionalidell’alta gastronomia, ma anche i sempliciappassionati del mangiare bene.L’iniziativa, nata in collaborazione conil gastronauta Davide Paolini, Firenze,prosegue per tutto il weekend, fino alunedì. Saranno 283 le aziende parteci-panti, selezionate tra le produzionid’eccellenza italiane, che proporrannoi loro prodotti e le novità. Il temadell’edizione 2013 sono i luoghi del gusto: cremerie, verdurai,piadinerie, pescherie, pizzicagnoli. Si comincia dal Taste Tour didegustazione, poi il Taste Tools, con gli oggetti di food&kitchen,e il Taste Shop, con cibi raffinati ed esclusivi. Tra le novità un’areadedicata all’enogastronomia della Spagna. E ci saranno inoltrenumerosi eventi che coinvolgeranno la città di Firenze.

TASTE A FIRENZE, STAZIONE LEOPOLDA, INFO: WWW.FUORIDITASTE.COM

Il documentario in tv

«Amo»La copertina

del nuovo albumdi Renato Zero

che contiene14 canzoni

inedite

«

In mostra 40 opere del ’500

Così il pinguinodiventa papà

CERIMONIA A HOLLYWOOD

gazzaWeekend

Un brano è perLucio: la primavolta che lo vidilui aveva 16 anniPer me è statocome un fratello

Tiziano sacro e profanoda ammirare a Roma

Oltre 6 milioni di pinguini,albatros e foche, vivono nellaGeorgia del Sud, una remota isolasub antartica nell’OceanoAtlantico: proprio lì è stato giratol’emozionante documentario cheSky 3D (canale 150) manda in ondastasera in prima tv. E cheracconta la vita dei pinguini reali,dall’adolescenza alla paternità,in un luogo selvaggio e montuoso,battuto dal vento e semisepoltodalla neve. Autore del filmatoDavid Attenborough, divulgatorescientifico inglese, che ha dovutosfidare condizioni estreme.

THE PENGUIN KING 3D - INMARCIA PER LA VITA DI DAVIDATTENBOROUGH, STASERA ALLE 21 SUSKY 3D, PRIMA TV PER L’ITALIA

Walk of Fame, stellaper l’attore Franco

Ecco laclassifica dei

cinque libri piùvenduti suAmazon:

1 Il Grillocanta

sempreal tramonto.

Dialogosull’Italia e

il Movi-mento 5

StelleB. Grillo, D. Fo,G. Casaleggio(Chiarelettere)

2Educazione

siberianaN. Lilin

(Einaudi)

3 Illuminati.Viaggio nelcuore nero

dellacospirazio-

ne mondialeA. Kadmon

(Piemme)

3 Se vuoifare il figo

usa loscalogno

C. Cracco(Rizzoli)

4 SuaSantità. Le

CarteSegrete DiBenedetto

XVIG. Nuzzi

(Chiarelettere)

Renato torna alle origini con «Amo», l’ultimo albumE mostra ottimismo: «È in arrivo un nuovo vento»

Q

S

RENATO ZERO

Difficile ammirare una quantità di capolavoritutti assieme. È quello che propone la mostraallestita alle Scuderie del Quirinale per raccontareTiziano. Quaranta le opere selezionate nellavastissima produzione del pittore natio di Pieve diCadore, morto a Venezia nel 1576 e protagonistaassoluto del secolo «aureo» della pittura italiana.Da ammirare, i quadri sacri e ritratti profaniprovenienti dal Louvre, dal Prado, dalla NationalGallery di Washington, da Palazzo Pitti, dagli Uffizi.

TIZIANO A ROMA SCUDERIE DEL QUIRINALE, FINOAL 16 GIUGNO, INFO: WWW.SCUDERIEQUIRINALE.IT

Firenze è da «gustare»

Eclettico, 34 anni, unafilmografia già notevole: l’attoreamericano James Franco, nelcast della trilogia di «Spider

Man», protagonista di serie culte candidato agli Oscar perl’interpretazione di «127 ore» diDavid Boyle, ha ricevuto unastella sulla Walk of Fame diHollywood. L’attore è ora nellesale italiane con due film:«Il grande e potente Oz» e«Spring Breakers».

A BREVE SARÀ MAMMA

LAC

LAS

SIF

ICA

Belen Rodriguez (nellafoto) è entrata nel nono mese digravidanza e non potrà partecipare alla puntata di «Italia’s Got

Talent», il programma del sabatosera di Canale 5: «Sono statadimessa oggi dall’ospedale, stobene, solo un po’ di stanchezzadovuta alla gravidanza: mancaveramente poco e quindi devoriposare, mi dispiace avrei tantovoluto esserci, ma ormai è ilpiccolino che decide per me»

Renato Zero, il cantautore romano compirà 63 anni a settembre

LE DUE ALIROSA

DI BOOSTA

SULL’AMICO DALLA

Al museo della scienza

STEFANIA ANGELINI

EMANUELE BIGIROMA

Renato Zero torna indie-tro nel tempo. A quattro anni didistanza da Presente, si affida alricordo e all’amore per raccon-tarsi. Si intitola Amo (CapitoloI) il nuovo album che Zero hascelto di presentare alla stampanel vecchio e amato Piper di Ro-ma, lo storico locale dove tuttoebbe inizio. «Sono nato tra que-sti mattoni, qui si giocava a esi-stere, a tentare l’impossibile»,dice il cantautore romano pri-ma di intonare Voglia d’amare,uno dei 14 brani del disco chearriverà nei negozi martedì.«Ricordare è un riconoscimen-to importante — continua —:l’amore è l’unica rivoluzionepossibile, con tutte le sue con-traddizioni e delusioni, ma nonpossiamo chiamare amore qual-siasi strofinamento, bisognadargli i giusti connotati. Quegliamori che sfociano nella violen-za non sono degni di questo no-me». La forza del sentimentoattraversa tutto il cd in cui siparla anche di ottimismo e dicoraggio, in particolare in Voloalto, La vita che mi aspetta, Lavacanza. Con un brano dedica-to alla sua portinaia (Ange-lina) e uno all’amico Dal-la (Lu). «La prima voltache vidi Lucio aveva 16anni e per me è stato subi-to un fratello. Ho sempresperato di incontrare unpersonaggio così».

Un mondo migliore Renatocanta anche il desiderio diassaporare un mondo migliorein Dovremmo imparare a vivere,che "suona" così: «L’ignoranzaregna sovrana ormai. I bravi ar-

rancano. Raccomandato fottitie torna a casa tua. Ci vorrebbeun ciclone». Il ciclone è arriva-to? «Un nuovo vento sta soffian-do e ci sta dicendo che certi ru-deri è ora che vadano a casa.Molti di questi signori si sonocomprati il Paese», risponde Ze-ro senza mezzi termini. MaAmo è solo la prima tappa di unprogetto che prevede un secon-do album (conterrà un branoscritto dal maestro ArmandoTrovajoli, scomparso da pochigiorni) e un appuntamento livespeciale: un mese di concerti alPalalottomatica di Roma a par-tire dal 27 aprile. Ed è già unsuccesso: sono stati infatti ven-duti 70 mila biglietti e aggiun-te cinque date. «L’età avanza emi viene il mal di pancia a pen-sarci — conclude il cantante62enne — Ora sento l’esigenzadi stare sul palco con il pubbli-co...».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

La foto di Bieber in ospedale, pubblicata dallo stesso cantante su Instagram

A

Ricordate Brando eSinatra in «Bulli e Pupe»? Quelfilm era tratto da un musicalleggendario (1200 repliche fra il1950 e il 1955) che la CompagniaItaliana di Operette mette inscena a Milano fino a domani.Romanticismo, ritmo, risate edodici coloratissimi cambi discena, per un’edizione con tenorie soprani che cantano sullamusica registrata dall’orchestra.

BULLI E PUPE AL TEATROCARCANO DI MILANO, CON CARLOMONOPOLI, BIGLIETTI DA 25 EURO

Il musical a Milano

Per prepararci ad unaPasqua davvero golosa il museodella Scienza e della Tecnologiadi Milano offre una divertenteopportunità: oggi e domani, infatti,si può partecipare ad una lezioneper imparare a fare i cioccolatini.Sotto l’esperta guida di un maestrocioccolatiere della Perugina, grandie piccini hanno la possibilitàdi preparare i cioccolatini cult pereccellenza, i famosi «baci». Inoltreil laboratorio dà l’opportunità discoprire la storia, le fasi dipreparazione e tutte le curiositàrelative al cioccolato.

SPERIMENTIAMO ILCIOCCOLATO E APPRENDISTICIOCCOLATIERI A MILANO, OGGI EDOMANI AL MUSEO DELLA SCIENZA,INFO: WWW.MUSEOSCIENZA.ORG

Tutti a lezionedi cioccolatini

Belen al nono meseNiente «Got Talent...»

ALTRI MONDI

A LONDRA IL CANTANTE È SVENUTO SUL PALCO GIOVEDÌ PER UNA CRISI RESPIRATORIA

Il malore di Bieber«Una grande paura»

5Ciclone Zero

«Bulli e Pupe»ritmo e risate

Nuovi imprevisti per Ju-stin Bieber, 19 anni, cantantecanadese idolo delle ragazzi-ne. Ma niente problemi con glispinelli. E questa volta non hafatto infuriare i fan, come mer-coledì quando si era presenta-to sul palco dello O2 di Londra

con due ore di ritardo per im-precisati «problemi tecnici». Liha fatti preoccupare, dopo es-sere svenuto, giovedì sera nel-le quinte della struttura londi-nese, dove stava tenendo il suoterzo concerto inglese. Ventiminuti di panico anche tra i

componenti del suo entoura-ge. Alla star è stato sommini-strato dell’ossigeno. «Gli èmancato il fiato», ha spiegatoil suo manager. Poi il cantantesi è ripreso ed è riuscito a finirelo spettacolo, prima di esserericoverato in ospedale per ac-certamenti. Bieber ha poi pub-blicato su Instagram una suafoto a torso nudo, in un lettod’ospedale, sempre nella sera-ta di giovedì, accompagnatada una didascalia: «Che paura,mi sento meglio, sto ascoltan-do Janis Joplin». Sul socialnetwork, dove l’idolo delle tee-nager è seguito da circa 35 mi-lioni di fan, ha ringraziato ilsuo pubblico: «I migliori fandel mondo, che hanno capitoquel che è successo. Grazie peril vostro affetto». Il cantante,che è stato dimesso, anche senon era totalmente ristabilito,ieri sera è salito sul palco per ilsuo quarto show a Londra. Dalunedì si sposterà a Lisbona.

A CURA DI

«Cantare l’amoreè una rivoluzione»

La locandina di «Bulli e Pupe»

Uno dei quadri di Tiziano in mostra a Roma AFP

Per i golosi c’è «Taste» alla stazione Leopolda

37LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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Darya Klishinaè nata in Russia,a Tver, il 15 gennaio 1991.Della Athletic Sport ClubMoscow, la Klishinaè alta 1.80 metri, pesa 57chili ed è specializzatanel salto in lungo.

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2010 È campionessa europeaindoor: medaglia d’oro a Parigicon un salto di 6,80 m. E oroanche agli Europei Under 23, aOstrava con un salto di 7,05 m.che è il suo record personale.2013 È campionessa europeaindoor: medaglia d’oro aGöteborg con 7,01 m.

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Ventidue anni, una bel-lezza semplice. Russa, biondis-sima, 57 chili distribuiti lungo180 centimetri di potenza chedal 2011 le vale il titolo euro-peo di salto in lungo indoor.Darya Klishina ha la capacitàdi togliere il fiato a chi la guar-di. Sia che faccia shopping incentro sia che prepari la rincor-sa e lo stacco in pedana per gio-carsi un titolo, ha gli occhi delpubblico incollati addosso.

Occhi addosso «Ma non ne sen-to il peso — spiega con un sor-riso lieve — ci sono abituata.Anche se mi apprezzano per labellezza, io mi concentro sullagara. Io vado a caccia dei mieiobiettivi astraendomi dal re-sto, mi concentro solo su quel-lo che faccio». A Goteborg si èconcentrata alla grande, 7,01e titolo continentale indoor

confermato a due anni da quel-lo conquistato a Parigi. «Eropronta, mi sono allenata e hogareggiato più che in passatoma questo non mi ha affatica-to, per questo ero convinta dipotercela fare».

Dalla pallavolo Eppure la Daryabambina faceva squadra: «Gio-cavo a pallavolo, poi un allena-tore di Tver, dove sono nata,ha intuito che potevo fare dipiù in atletica. Ho provato unpo’ tutte le discipline, comenella nostra preparazione sco-lastica, ho fatto anche corsa,lancio del giavellotto, ostaco-li, poi lui si è reso conto dellemie possibilità nel salto in lun-go e ho cominciato. Era il2004, ora vivo a Mosca, è pas-sato tanto tempo ed ho cam-biato allenatore, qualche risul-tato l’ho raggiunto ma sperodi trovarne altri in futuro».

La moda e l’Italia «Sono venuta

a Milano per la settimana del-la moda. Mi piace. Ma vestoelegante meno di quanto vor-rei, perché vivo in tuta tra garee allenamenti. Sono attenta aitrend ma adoro pensare chedevo essere io a creare il miostile. Tempo fa la Nike mi haanche chiesto un parere riguar-do alla progettazione di unascarpa, un parere estetico,non tecnico, e non nego che lacosa mi ha fatto molto piace-re. Niente accessori o abiti delcuore. Mi piace cambiare sem-pre, essere curata ma diversaogni volta. Ma adoro un looksemplice e pulito, nell’abbiglia-mento come nel make up per-ché credo che anche con lasemplicità e un look acqua e sa-pone una donna possa risulta-re speciale». Vero, ma occhioai particolari, non la troveretein pedana con i capelli poco cu-rati o le unghie non laccate. Ri-sultati alla mano, funziona.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 MARZO 2013

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20.45 BITUMCALOR TRENTO- NOVIPIÙ CASALEMONFERRATOLega Due. Final Four. SemifinaleRai Sport 2

BIATHLON13.00 COPPA DEL MONDO

Sprint maschile. Da Sochi, Russia. Eurosport

15.45 COPPA DEL MONDO Sprint femminile. Da Sochi, Russia. Eurosport

CICLISMO15.45 PARIGI - NIZZA

Eurosport 216.40 TIRRENO - ADRIATICO

Rai 3

COMBINATA NORDICA10.00 COPPA DEL MONDO

HS 130. Da Lahti, FinlandiaEurosport

15.00 COPPA DEL MONDO Gundersen. Da Lahti, FinlandiaEurosport

10.30 COPPA DEL MONDO Slalom Gigante femminile. Prima manche. Da Ofterschwang, GermaniaEurosport 2, Rai Sport 1

12.30 COPPA DEL MONDO Slalom Gigante maschile. Seconda manche. Da Kranjska Gora, SloveniaEurosport 2, Rai Sport 1

13.30 COPPA DEL MONDO Slalom Gigante femminile. Seconda manche. Da Ofterschwang, GermaniaEurosport 2, Rai Sport 1

SCI DI FONDO10.45 COPPA DEL MONDO

Sprint a tecnica classica maschile e femminile.Da Lahti, FinlandiaEurosport

SCI FREESTYLE14.15 MONDIALI

Slopestyle. Da Oslo, NorvegiaEurosport 2

16.00 WEST BROMWICH -SWANSEA Premier LeagueSky SuperCalcio, Sky Calcio 2

17.00 PARIS SAINT GERMAIN- NANCY LORRAINE Ligue 1

SportItalia 18.00 LIVORNO - REGGINA

Serie B MP Calcio, Sky Calcio 320.45 UDINESE - ROMA

Serie AMP Calcio, MP Calcio HD, Sky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1

BASEBALL3.30 ITALIA - USA

WBC. ESPN America

BASKET18.10 PISTOIA - SCAFATI

Lega Due. Final Four. SemifinaleRai Sport 2

CALCIO14.00 BRESCIA - INTER

Campionato primavera. SportItalia 15.00 ASCOLI - EMPOLI

Serie B. Sky Calcio 715.00 BARI - JUVE STABIA

Serie B. Sky Calcio 915.00 BRESCIA - NOVARA

Serie B. Sky Sport 1, Sky Calcio 115.00 GROSSETO - VERONA

Serie B. Sky Calcio 415.00 MODENA -

CITTADELLA Serie B. Sky Calcio 10

15.00 PADOVA - VICENZA Serie B. Sky Calcio 6

15.00 PRO VERCELLI - LANCIANO Serie B. Sky Calcio 11

15.00 TERNANA - SPEZIA Serie B. Sky Calcio 8

15.00 VARESE - SASSUOLO Serie B. Sky Calcio 5

GOLF18.00 CADILLAC

CHAMPIONSHIP World Golf Championship. Da Miami, Stati Uniti. Sky Sport 3

RUGBY15.00 PRATO - ROVIGO

Campionato Eccellenza. Rai Sport 115.30 SCOZIA - GALLES

Sei Nazioni. Sky Sport 218.00 IRLANDA - FRANCIA

Sei Nazioni. Sky Sport 2

SALTO CON GLI SCI17.15 COPPA DEL MONDO

HS 130. Da Lahti, FinlandiaEurosport

SCI ALPINO9.30 COPPA DEL MONDO

Slalom Gigante maschile. Prima manche. Da Kranjska Gora, SloveniaEurosport, Rai Sport 1

IN DIRETTA

Lo Sport in tv: in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreSNOWBOARD12.00 COPPA DEL MONDO

SBX. Da Arosa, Svizzera Rai Sport 2

TENNIS20.00 ATP INDIAN WELLS

Sky Sport 2

VOLLEY13.00 GALATASARAY -

ISTANBUL Champions League femminile.Final FourSportItalia 2

16.00 RABITA BAKU -UNENDO YAMAMAYBUSTO ARSIZIO Champions League femminile.Final FourSportItalia 2

20.30 FOPPA PEDRETTIBERGAMO -BANCA REALE YOGURT GIAVENO Serie A1. Rai Sport 1

23/11 - 21/12

Sagittario 722/12 - 20/1

Capricorno 7

LA GALLERY

21/4 - 20/5

Toro 5,5

In occasione della Festadella donna, il nostro sitoha scelto l’eccellenzadello sport italiano percelebrarla: le medaglieolimpiche femminili deiGiochi olimpici di Londra2012. Ma non solo inacqua, in pedana, alpoligono, sul podio. Nellagallery di Gazzetta.iteccole nei loro mille volti

21/1 - 19/2

Acquario 7,5

ALTRI MONDI

Sul blog «In the box»,dedicato al calcio inglese,gli aggiornamenti, irisultati e i commenti delweekend britannico: dallaPremier League alla FACup fino al puntodomenicale sullaChampionship, ilseguitissimo campionatodi serie B inglese

Donne da applausi:ecco le medagliatedei Giochi di Londra

Premier League:gli aggiornamentisono su «In the box»

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

22/6 - 22/7

Cancro 6

IL BLOG

23/7 - 23/8

Leone 5,5

Gazzetta.it

24/8 - 22/9

Vergine 6,5

23/10 - 22/11

Scorpione 6-Potete spendere eguadagnare bene. Ecose importantiprendono forma. Iltono fisico è OK, lagola insaziabile. Un po’come il sudombelico.

21/3 - 20/4

Ariete 7+

Sabato di ideecreative, colpacci nellavoro, successi.Dovuti anche al vostrocharme che fa vibrarel’ormone di chiunque.Vigore su!

Sabato di stanchezza,impedimenti, tensioni.Meglio negoziareanziché prendere asediate la gente.Vigore ni, ormone muyprorompente.

OroscopoLa Luna mette in bollail vostro umore, amicie clienti visostengono. E lafortuna è molto bendisposta. Fornicazionemultisapore.

23/9 - 22/10

Bilancia 7,5

Operosi come siete,sbrigate montagned’impegni. Ma lapedanteria vi rendespassosi come unacongiuntivite: tollerate.Deserto suino.

Il lavoro vi vede brillaresu rivali e colleghi,i vostri progetti privatiriescono bene, il suinoinside of you cucca eporta a casa.Sabatone.

Qualche paranoiav’afferra. E magari virovina il sabato. Statesu. E occhio a comespendete. Ilsudombelico, però,non si nega niente.

Un certo spaesamentotocca lavoro e casa,nel mirino della Luna:fate la tara aiproblemi, ma risolvetesubito il risolvibile.Noia suina.

LE PAGELLE

Lavoro e famigliachiedono molto:evitate gli scatti damatti, gli sforzi fisici,l’epilazione a freddodegli zebedei altrui. Eriposate!

Sabato di malinconie,inconcludenze (anchesuine) e tensioni. Avolte conservare ilbuonumore è difficile,ma provateci. E siatefattivi.

La Luna vi farecuperare, nel fisicoe nello spirito. Lenotizie che arrivanorincuorano, svaghi ep.r. riescono.Il sudombelico va.

L’attaccante cecodella Lazio è nato il 30maggio 1989. Nellasquadra capitolina èarrivato nel 2008dall’Opava

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6:46 18:21 6:31 18:09 6:44 18:22 6:29 18:10 12 mar. 19 mar. 27 mar. 3 apr.

Tempo migliore al mattino in via generale salvo deboli piogge al Nordest, tra Piemonte, Liguria e sulle aree tirreniche. Peggiora dal pomeriggio al

Nord e in parte al Centro con piogge e rovesci diffusi. Più asciutto al Sud e sulle isole.

Più nubi e piogge al Nordest e al Centro, specie nelle ore pomeridiane, con rovesci localmente forti tra Toscana, Umbria e Nord Lazio. Qualche nevicata sui rilievi di queste aree a 1300/1400 m, tempo più asciutto e soleggiato altrove.

Arriva un'altra perturbazione da Ovest con molte nubi e piogge sul medio e alto Tirreno, diffusamente al Centro, su Nordovest Sardegna e su buona parte del Nord. Qualche pioggia su Ovest Campania, isolata sulla Puglia, meglio altrove.

IL MIGLIORESabato sereno, ancorpiù se dovestetrovarvi in viaggio.Lavoro e sport

premiano,esperienza e creatività

rendono la fornicazioneun tripudio suino.

DI ANTONIO CAPITANI

21/5 - 21/6

Gemelli 8

LIBOR KOZAK

La tiratura di venerdì 8 marzoè stata di 331.970 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

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COLLATERALI*La Gazzetta dello Sport e 1,20 più SportWeek e 0,30non vendibili separatamente- con Sub: la Magia del Mon-do Sommerso N. 1e 12,49 - con le Grandi Battaglie N. 4e11,49 - con Passione Rally N. 3e 5,49 - con libro Ronaldoil Fenomeno e 14,49 - con Carosello N. 10 e 6,49 - conWrestling Heroes N. 11e 12,49 - con i mitici Bud Spencer& Terence Hill N. 11 e 11,49 - con Michel Vaillant N. 14 e4,49 - con Leggende del Motociclismo N. 16 e 12,49 -con Cavalieri dello Zodiaco N. 19 e 11,49 - con I LoveTravel N. 24e 5,49 - con La Cucina Italiana N. 28e 11,49- con Orologi Forze Armate N. 29 e 16,49 - con l’UomoTigre N. 29 e 11,49 - con Calciatori Panini La RaccoltaCompleta N. 44 e 6,49 - con Aerei da Combattimento N.48 e 14,49 - con Le Stelle della NBA N. 38 e 6,49 - conFerrari Racing N. 47 e 14,49 - con Max e 3,80

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PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

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39LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 MARZO 2013

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