GDS 29-01-2013

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www.gazzetta.it martedì 29 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 - n 24 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 24 ITALIA 9 771120 506000 30 1 2 9> BOLDRINI, LAUDISA, PASOTTO, VELLUZZI PAG. 6-7 3 Mario Balotelli, 22 anni, attaccante del Manchester City e dell’Italia FOTOPRESS SMS BALOTELLI RAGAZZI ARRIVO! Mario lo ha spedito agli amici bresciani. Trattativa: Milan a 20, il City scende a 22 milioni EXTRATIME Così la recessione si mangia il calcio BREGA, CENITI, GALDI, OLIVERO, STOPPINI DA PAGINA 2 A PAGINA 5 3 Beppe Marotta, 55 anni, a.d. Juve IL GIUDICE LE SANZIONI DOPO IL ROVENTE FINALE DELLA GARA COL GENOA E IL RIGORE NON FISCHIATO A GRANQVIST LA JUVE PAGA IL CONTE MALFITANO A PAGINA 12 w DI GENE GNOCCHI Rivelazioni sul compleanno di Mourinho. Durante la festa ha spento 50 candeline. Tutte su Casillas. IL ROMPI PALLONE NAPOLI LA COPPIA PIU’ PROLIFICA DELLA A Cavani-Hamsik, che numeri Già 26 gol: valgono 100 milioni GIALANELLA A PAGINA 24 CICLISMO VIA IL 6 MARZO DA SAN VINCENZO Nibali, Contador, Evans... Tirreno-Adriatico stellare BARTEZZAGHI, CHIABOTTI A PAGINA 26 BASKET AL FORUM DAL 7 AL 10 FEBBRAIO Final Eight mai così incerta Ma Milano ha l’occasione Oltre alle 6 giornate complessive di squalifica inibizione per l’a.d. Marotta di 3 settimane. Stasera (20.45) semifinale di ritorno di Coppa Italia a Roma con la Lazio: si riparte dall’1-1 di RUGGIERO PALOMBO Non è una stangata. Mostra di capirlo, ahinoi con un giorno di ritardo, anche la Juventus, che infatti tace. Tra le immagini del campo e quanto deve essere poi accaduto negli spogliatoi, stando ai sia pure generici resoconti del sestetto arbitrale, a Conte e compagni poteva andare molto peggio. COME DA REGOLAMENTO L’ARTICOLO A PAGINA 2 ilCommento L’arbitro Guida accerchiato dai bianconeri a fine partita Il Psg torna alla carica per De Rossi ma è escluso lo scambio con Verratti 3 Zdenek Zeman, 65 anni, allena la Roma da quest’anno EIDON CECCHINI, GOZZINI, PUGLIESE ALLE PAG. 13-21 IL CASO IDEA BLANC PER LA PANCHINA Roma in confusione Sabatini: «Zeman via? Ci stiamo pensando» LICARI A PAGINA 20 L’INTERVISTA L’EX C.T. La Cina di Lippi «Lealtà, rispetto e nessun razzismo» ALL’INTERNO 12 PAGINE MERCATO E GALLIANI VUOLE BLINDARE EL SHAARAWY CON IL RINNOVO FINO AL 2018 LEONARDO BONUCCI Squalificato per 2 giornate GIORGIO CHIELLINI Squalificato per 1 giornata MIRKO VUCINIC Squalificato per 1 giornata ANTONIO CONTE Squalificato per 2 giornate

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www.gazzetta.it martedì 29 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 0262821 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 anno 117 ­ n 24POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 Numero 24ITALIA

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05

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BOLDRINI, LAUDISA, PASOTTO, VELLUZZI PAG. 6­73 Mario Balotelli, 22 anni, attaccante del Manchester City e dell’Italia FOTOPRESS

SMS BALOTELLIRAGAZZI ARRIVO!

Mario lo ha spedito agli amici bresciani. Trattativa: Milan a 20, il City scende a 22 milioni

EXTRATIME

Così la recessionesi mangia il calcio

BREGA, CENITI, GALDI, OLIVERO, STOPPINI DA PAGINA 2 A PAGINA 5 3 Beppe Marotta, 55 anni, a.d. Juve

IL GIUDICE LE SANZIONI DOPO IL ROVENTE FINALE DELLA GARA COL GENOA E IL RIGORE NON FISCHIATO A GRANQVIST

LA JUVE PAGA IL CONTE

MALFITANO A PAGINA 12

wDI GENE GNOCCHI

Rivelazioni sul compleanno di Mourinho.Durante la festa ha spento 50 candeline.Tutte su Casillas.

IL ROMPI PALLONE

NAPOLI LA COPPIA PIU’ PROLIFICA DELLA A

Cavani­Hamsik, che numeriGià 26 gol: valgono 100 milioni

GIALANELLA A PAGINA 24

CICLISMO VIA IL 6 MARZO DA SAN VINCENZO

Nibali, Contador, Evans...Tirreno­Adriatico stellare

BARTEZZAGHI, CHIABOTTI A PAGINA 26

BASKET AL FORUM DAL 7 AL 10 FEBBRAIO

Final Eight mai così incertaMa Milano ha l’occasione

Oltre alle 6 giornate complessive di squalificainibizione per l’a.d. Marotta di 3 settimane.Stasera (20.45) semifinale di ritorno di CoppaItalia a Roma con la Lazio: si riparte dall’1­1

di RUGGIERO PALOMBO

Nonèunastangata.Mostradicapirlo,ahinoiconungiornodi ritardo,anche la Juventus,che infattitace. Tra le immagini del campo e quanto deveessere poi accaduto negli spogliatoi, stando aisia pure generici resoconti del sestetto arbitrale,aConteecompagnipotevaandaremoltopeggio.

COME DAREGOLAMENTO

L’ARTICOLO A PAGINA 2

ilCommento

L’arbitro Guida accerchiato

dai bianconeri a fine partita

Il Psg torna alla carica per De Rossima è escluso lo scambio con Verratti

3 Zdenek Zeman, 65 anni, allena la Roma da quest’anno EIDON

CECCHINI, GOZZINI, PUGLIESE ALLE PAG. 13­21

IL CASO IDEA BLANC PER LA PANCHINA

Roma in confusioneSabatini: «Zeman via?Ci stiamo pensando»

LICARI A PAGINA 20

L’INTERVISTA L’EX C.T.

La Cina di Lippi«Lealtà, rispettoe nessun razzismo»

ALL’INTERNO 12 PAGINE

MERCATO E GALLIANI VUOLE BLINDARE EL SHAARAWY CON IL RINNOVO FINO AL 2018

LEONARDO BONUCCI

Squalificato

per 2 giornate

GIORGIO CHIELLINI

Squalificato

per 1 giornata

MIRKO VUCINIC

Squalificato

per 1 giornata

ANTONIO CONTE

Squalificato

per 2 giornate

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Le spropositatereazioni di

Conte, Marotta,Bonucci e

Chiellini sonostate innescateda un episodio

accadutoagli sgoccioli

di Juve-Genoa(1-1) di sabatoallo Juventus

Stadium

SIl fatto

Su un crossda destra

di Lichtsteiner,è intervenuto

il genoanoGranqvist:lo svedese

ha colpito malee la palla gli

è carambolatasu un braccio

(alto)

SLa decisioneL’arbitro Guida

ha valutatoche il tocco

sia statoinvolontario e

non ha fischiatoil rigore.L’arbitro

di porta Romeoera di diverso

avviso,ma l’ultima

parola spettaall’arbitro.

Niente penalty

SLe reazioniDi lì a poco, altriplice fischio,

Conte si ècatapultato

in campo e confare minaccioso

si è avvicinatoall’arbitro.

Anche Bonuccisi è «distinto»nelle proteste

e persinoChiellini, fuori

per infortunio,è entrato

sul terrenoper protestare

SAltri episodi

Durantela partita

al Genoa erastato negato

un rigore per unchiaro mani di

Vucinic, mentrealla Juventus

non erano staticoncessi due

penalty per fallisu Pogbae Vucinic

Fermati per una giornata Vucinic e ChielliniL’allenatore e l’a.d. accusati di «atteggiamentiintimidatori ed espressioni ingiuriose»

DI RUGGIERO PALOMBO

Conte e Bonuccidue turni di stopMarotta inibitoper tre settimane

Leonardo Bonucci Giorgio Chiellini

Il braccio della discordiaEcco il tocco di GranqvistJuve-Genoa, ultimo respiro. Mano diGranqvist in area. L’arbitro lascia correre

La società

Antonio Conte

MAURIZIO GALDI

Due giornate a Conte eBonucci, una a Chiellini, Vuci-nic squalificato perché ammo-nito, Marotta inibito fino al 18febbraio e per lui potrebbe an-che arrivare un deferimento,queste le decisioni del Giudicesportivo dopo la furia bianco-nera nel finale di Juventus-Ge-noa. Andrea Agnelli commen-tando quanto accaduto avevadetto: «Stiamo giocando parti-te importanti, i protagonisti levivono con la giusta dose diemotività e agonismo, quindi èmolto difficile chiedergli dicomportarsi da lord inglesi a fi-ne gara, specialmente quandoun episodio eclatante avviene

allo scadere». Quindi in casabianconera si aspettavano cheil Giudice sportivo GianpaoloTosel avesse una mano pesan-te nei loro confronti: sei giorna-te totali di squalifica (due aConte, due a Bonucci, una aChiellini, una a Vucinic), inibi-zione fino al 18 febbraio perMarotta, e 75 mila euro totalidi multa tra società e tesserati.E potrebbe non bastare.

Dichiarazioni lesive All’inibizio-ne fino al 18 febbraio, BeppeMarotta potrebbe anche som-mare un deferimento. Il Giudi-ce sportivo ieri lo ha inibito per«avere, al termine della gara, ne-gli spogliatoi, contestato l’ope-rato degli ufficiali di gara, rivol-gendo all’arbitro, con atteggia-

mento intimidatorio, espressio-ni ingiuriose», ma a suo caricoci sono le «dichiarazioni lesivedell’ordinamento sportivo»:l’aver detto in tv che era sbaglia-ta la designazione di Guida per-ché originario di Torre Annun-ziata, e un eventuale deferimen-to è al vaglio del procuratore fe-derale Palazzi. Intanto il presi-dente federale Giancarlo Abete,dai microfoni de «la politica nelpallone» del Gr Parlamento,spiega: «Occorre sempre teneredistinta l’area disciplinare dauna valutazione di politica spor-tiva. I comportamenti collegatialla reazione di Conte in campoe alle esternazioni di Marotta sa-ranno valutati dagli organi com-petenti che giudicheranno inmateria disciplinare».

I Protagonisti e le sanzioni

Il giudice Tosel:niente stangatasolo regolamento

PRIMO PIANO

Le accuse: espressioni ingiuriose eatteggiamento intimidatorio LAPRESSE

FIORENTINA PARLA IL CLUB MANAGER

L’accusa: in campo non autorizzato,ha contestato platealmente ANSA

Le accuse: sputi ai volti e sulle divisedegli ufficiali di gara dai suoi sostenitori

Le accuse: atteggiamentointimidatorio e ingiurie LAPRESSE

Nelle prossimedue gare fuoriil 60% dei titolari:dietro potrebbegiocare pure Vidal

IL VELENOIN CODA

ilCommento

Due giornate di squalifica

Il club manager della Fiorentina, VincenzoGuerini, non fa sconti alla Juventus: «Francamentesono sconcertato: è facile fare dell’ironia, ma secomincia a lamentarsi anche la Juve... C’è unastoria alle spalle che parla da sola. La Juve dominada 2 anni il campionato meritatamente per la suaforza. Ma le frasi di Conte si commentano da sole».

Una giornata di squalifica

Non è una stangata. Mostra di capirlo,ahinoi con un giorno di ritardo, anche laJuventus, che infatti tace. Tra le immaginidel campo e quanto deve essere poiaccaduto negli spogliatoi, stando ai sia puregenerici resoconti del sestetto arbitrale,a Conte e compagni poteva andare moltopeggio. Al giudice sportivo Tosel va datoatto di essersi attenuto ai fatti e ai refertisenza farsi travolgere dall’emotività:si è mantenuto freddo, e freddamente haapplicato il regolamento. Nel suo range piùgeneroso e meno severo, questo deve esserechiaro e deve servire di monito ai tanti,troppi bianconeri che con una frequenzaormai sospetta perdono la testaogniqualvolta l’arbitro sembra penalizzarli.Non interessa qui stabilire se il manidi Granqvist allo scadere fosse meritevoleo meno del calcio di rigore, né stabilirese prima di quell’episodio la Juve avessealtro di cui dolersi, il rigore negato a Vucinicdopo quello, altrettanto solare, provocatodal montenegrino. Qui si discutedi comportamenti, di capacità di mantenereil controllo dei nervi. Troppo fresco, per tuttie forse anche per chi è chiamato a dirigerele partite, il ricordo di quanto avvenneil 28 ottobre in Catania-Juventus, quandoGervasoni fu assediato da mezza Juvee indotto ad annullare il gol regolaredi Bergessio. In campo internazionale,in Champions League, una gazzarra comequella scatenatasi al termine della partita colGenoa sarebbe costata alla Juventus moltopiù che le due giornate di squalifica perConte e Bonucci, le uniche vere sanzioni«influenti». Le tre settimane a Marotta, lagiornata riservata al lungodegente Chiellinie quella di Vucinic per sopraggiunta sommadi ammonizioni, rappresentano infatti unasorta di danno collaterale quasi ininfluenterispetto alla trasferta col Chievoe al successivo match con la Fiorentina.Alla fine del campionato mancano sedicigiornate, un’enormità. E i tre punti divantaggio sul Napoli, unico autenticoavversario nella corsa scudetto,rappresentano comunque un bene prezioso.Non dilapidarlo significa anche fare tesorodi quanto è accaduto sabato sera.Colpisce, trattandosi di Juve, leggere nellemotivazioni di Tosel della multa di 50milaeuro comminata alla società «per avere suoisostenitori, al termine della gara, indirizzatonumerosi sputi agli ufficiali di gara mentreuscivano dal recinto di gioco, colpendoli alvolto e sulla divisa». Sarebbe bello se su unacosa così un tipo fumantino come Conte,che poi diventa esempio per tutti, riuscisse ariflettere. Utopia? Forse sì, ripensando anchealle troppe parole in libertà uscite dallabocca di un dirigente stimato come Marotta.L’unico in tutta questa vicenda a mantenersisobrio è stato Andrea Agnelli.Certo, può anche essere vero che, comeha detto domenica, «a volte è difficile farei lord inglesi». Ma la sua mission, d’orain avanti è proprio questa: convincere Contee i suoi ragazzi a comportamentidi cui poi non ci si debba vergognare.

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Ammenda di 50 mila euro

SERIE A

Sfuriata, le 6 gio

Due giornate di squalifica

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

Non c’è mai un buon mo-mento per farsi squalificare,ma uno peggiore di questo perLeonardo Bonucci era difficileda trovare. Le due giornate distop inflitte dal giudice sporti-vo al difensore per le protestealla fine di Juve-Genoa creanoun grande problema a Conte.

Il reparto arretrato, infatti, è indifficoltà per l’assenza di Chiel-lini, sostituito finora da Cace-res, Peluso o Marrone (in que-st’ultimo caso con lo sposta-mento di Bonucci a sinistra).Nelle prossime due partite, aVerona con il Chievo e in casacon la Fiorentina, alla Juvemancheranno due terzi delladifesa titolare. Come se non ba-stasse, Barzagli e Peluso sonodiffidati e un cartellino giallo aVerona potrebbe quindi elimi-nare dalla gara con i viola diMontella anche il terzo intocca-bile della difesa.

Alternative Il sostituto naturaledi Bonucci è Luca Marrone,che Conte sta convertendo dacentrocampista in difensore.

L’allenatore apprezza la capa-cità di impostare il gioco di Lu-ca, che si sente centrocampistama si sta applicando con gran-de impegno nella speranza disfruttare ogni occasione. E fi-nora è stato molto bravo. Con-tro il Chievo, quindi, potrebbetoccare a Barzagli, Marrone eCaceres. E al di là delle alterna-tive per i ruoli di marcatore, c’èuna carta estrema da giocarein caso di altra squalifica o in-fortunio: Vidal in difesa comeaccaduto contro il Genoa l’11marzo 2012. Però quel giornola Juve difese a quattro e insie-me a Vidal in mezzo c’era Cace-res. Conte spera di non doverricorrere nuovamente a questasoluzione.

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LE SOLUZIONI DOPO LE SQUALIFICHE CONTRO CHIEVO E FIORENTINA SPAZIO AL GIOVANE CENTROCAMPISTA

Difesa in emergenza: si scalda Marrone

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Guerini: «Sono sconcertatoSe si lamentano pure loro...»

Luca Marrone, 21 anni ANSA

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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l’umore bianconero

Beppe Marotta(a.d. Juve)

«Per un arbitrocome Guida di

Torre Annunziataci sono difficoltà

a veniread arbitrarela Juventus.

La designazionedi Guida,

che è un arbitronapoletano,

è stata infelice».

Amarezza in societàE si auspica il rinviodel vertice con Braschi

Mirko Vucinic

Antonio Conte(allenatore Juve)

«Accetto chel’arbitro mi dica"ho sbagliato",

non accettoche mi si dica

"non me la sonosentita". Basta

col bon ton, nonè calcio questo.

Voglio equità,il rigore

era sacrosanto»

Beppe Marotta

Ricorso per l’a.d., si valuta per gli altri. Lunedì incontro traclub, arbitri e capitani ma Agnelli sarà in Qatar con l’Eca

Le sanzioni Il giudice sportivoTosel ha applicato il Codice digiustizia sportiva senza favori-tismi o sensazionalismi. Par-tendo dai 50 mila euro di am-menda alla società. I tifosi han-no sputato sugli arbitri mentreuscivano dal campo. Un com-portamento che Uefa e Fifa ri-tengono «grave atto violento»e se la Juventus se l’è cavatacon soli 50 mila euro di multaè grazie al fatto che la societàha «concretamente operatocon le forze dell’ordine a finipreventivi e di vigilanza», eper questo sono scattate le «esi-menti» dell’articolo 13 del Co-dice: le cosiddette circostanzeattenuanti. Le espressioni in-giuriose rivolte da Bonucci altermine di Juventus-Genoa so-

no punite con due giornate disqualifica. Nei confronti dell’al-lenatore (Conte) il Codice èpiù «aperto», ma Tosel ha volu-to uniformare le due sanzioniche erano sovrapponibili comegravità. «Per avere, al terminedella gara, uscendo dal terre-no di giuoco, contestato plate-almente l’operato degli ufficia-li di gara rivolgendo al quartoufficiale un’espressione ingiu-riosa, e per aver poco dopo, ne-gli spogliatoi, assunto un atteg-giamento intimidatorio neiconfronti di un arbitro addizio-nale rivolgendogli espressioniingiuriose», si legge nella moti-vazione di Bonucci. Similequella di Conte: «Per avere, altermine della gara, sul terrenodi giuoco, fronteggiato con at-teggiamento intimidatorio ildirettore di gara e un arbitroaddizionale, contestando il lo-ro operato con espressioni in-giuriose, che reiterava poco do-po negli spogliatoi».

Chiellini e Vucinic La squalificadi Chiellini è scattata non soloper la platealità del gesto maanche perché in campo nondoveva starci: era in tribunaperché infortunato e alla finedella partita è sceso giù «sen-za autorizzazione». Quanto aVucinic, si tratta di un’ammo-nizione ricevuta in campo perproteste, un giallo che ha fat-to scattare la squalifica per-ché era diffidato (quarta san-zione). Ora la Juventus può ri-correre alla Corte di giustiziafederale contro le squalifichedi Conte, Bonucci e l’inibizio-ne di Marotta, ma non può far-lo per Chiellini e Vucinic: nonsi può ricorrere contro una so-la giornata.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

S

BRITISHSTYLE

«Quelliassunti daMarotta e

Conte sonocomporta-

menticomprensibi-

li. Stiamogiocando

partiteimportanti, iprotagonisti

le vivonocon

emotivitàe agonismo

ed è difficilechiedere

loro dicomportarsi

da lordinglesi

a fine gara»ANDREAAGNELLI

PRESIDENTEDELLA JUVE

S

LE REAZIONI

DEL

GIO

RN

O

Ecco gli altriprovvedimenti adottatidal giudice sportivo.Due giornate di squalifica perAquilani (Fiorentina) e Miccoli(Palermo), una per Brivio(Atalanta), espulsi domenica.È scattato lo stop di un turnoanche per i seguenti giocatorigià diffidati: Alvarez (Catania),Antonelli (Genoa), Aronica(Palermo), Biava (Lazio), Britos

e Campagnaro (Napoli), Castro(Catania), Dias (Lazio), Obiang(Sampdoria), Pjanic (Roma),Von Bergen (Palermo).Squalificato per un turnol’allenatore del Palermo,Gasperini, diffidatoColantuono dell’Atalanta.Il club nerazzurro è statomultato di 10 mila euro peri cori razzisti dei tifosi controi giocatori del Milan.

GLI ALTRI PROVVEDIMENTI

Diffidato, è stato ammonito per protestedopo il rigore negato LAPRESSE

AVEVANODETTO

Le accuse: atteggiamenti intimidatoried espressioni ingiuriose all’arbitro

L’Aia ha chiestoun parere tecnicoa Uefa e Fifa sulcaso Granqvist:in arrivo la stretta

lafr

ase

Una giornata di squalifica

d

Inibito fino al 18 febbraio

ROMA

Le donne arbitro in tuta alfianco dei colleghi famosi. E’ lacartolina che arriva da Roma,dove fino a giovedì i fischiettipiù importanti e i neo interna-zionali si sono radunati in vistadella ripresa di Champions edEuropa League. Sono sei i fi-schietti italiani presenti: Rizzo-li, Rocchi, Tagliavento, Orsato

più la quota rosa composta daSpinelli e Vitulano. E’ la primavolta di uno stage misto: è statoil designatore Pierluigi Collina ainserire la novità. Ieri è stata lagiornata degli arrivi e dei primiappuntamenti da svolgere (piùche altro visite mediche). In se-rata c’è stato il brindisi di benve-nuto e poi la cena. Da stamani sifa sul serio: allenamento in cam-po e al pomeriggio lezioni in au-la per la gestione dei casi più spi-nosi da interpretare. Compresoil fallo di mano.

Passa la stretta In Italia si discu-te ancora del mani di Granqvist:da punire oppure no? Il presiden-te Nicchi ha chiesto un pareretecnico a Uefa e Fifa. L’episodioè molto controverso: serve per-

tanto un confronto con le massi-me istituzioni. Collina oggi faràvedere delle immagini ai suoi ar-bitri, ma si terrà lontano dalle po-lemiche di casa nostra. Sarà pe-rò ribadito un concetto: da puni-re chi «fa volume» con le bracciaanche se non c’è la volontarietà.Nel caso di Juve-Genoa il difen-

sore si calcia addosso: come lamettiamo? Soluzione del rebusnon facile, ma tutti sono concor-di che occorre fare chiarezza perevitare altre possibili polemi-che. La posizione del settore tec-nico dell’Aia è ancora ufficiosa,si stanno valutando pro e controdi entrambe le posizioni. Questoaspetto fotografa bene la difficol-tà incontrata da Guida che ha de-ciso in pochi secondi e senza unadirettiva così precisa. Adesso staper arrivare: non senza dubbi,ma la strada scelta dovrebbe con-templare una ulteriore stretta suquestioni simili. Tradotto: in pre-senza di braccia larghe è consi-gliato fischiare sempre il rigore.Anche nel caso di Granqvist.

cen© RIPRODUZIONE RISERVATA

ARBITRI RADUNO UEFA CON COLLINA FINO A GIOVEDÌ PER LA PRIMA VOLTA ANCHE CON FISCHIETTI ROSA

rnate della Juved

Due giornate per Aquilani e MiccoliGasperini squalificato, Atalanta multata La svolta: braccia larghe sempre rigore

FRANCESCO CENITI

Il giorno del silenzio. LaJuventus ha passato la mattina-ta nell’attesa di conoscere le de-cisioni del giudice sportivo. Lesqualifiche di Conte, Bonucci eChiellini erano state messe inpreventivo dopo le proteste alfischio finale di Guida. Sem-mai si ragionava sull’entità. Al-le 16 è arrivato il verdetto: nes-sun commento ufficiale, ma so-no filtrati umori e sensazioni.Accolti con «amarezza» il dop-pio turno inflitto al tecnico e aldifensore (si valuterà l’ipotesiricorso). «Indolore» la giorna-ta per Chiellini (è infortunato),mentre lo «sconcerto» è per lostop inflitto all’a.d. Beppe Ma-rotta.

Incensurato Dalle parti di Tori-no giurano che il dirigente nonabbia mai pronunciato «frasi in-giuriose» e assunto «un atteg-giamento intimidatorio nei con-fronti dell’arbitro» come scrittonelle motivazioni. E fanno nota-re come Marotta in 30 anni nonaveva mai subito una inibizio-ne (scadrà il 18 febbraio). E po-trebbe non finire qui: le frasi suGuida e sulla designazione infe-lice (ieri censurate anche dalsindaco di Torre Annunziata:«Parole fuori luogo: c’è il ri-schio violenza») sono al vagliodella Procura federale: possibi-le il deferimento. Ecco perchéMarotta aveva in mente di spie-

gare meglio il suo pensiero(«Non stato bravo a farmi capi-re») nel prossimo incontro conBraschi. Una strategia chiara:chiudere la polemica e nellostesso avere risposte certe. Que-sto perché i bianconeri ritengo-no di essere stati danneggiatinelle ultime giornate: il mani diGranqvist l’ultimo episodio, maprima anche torti contro Samp-doria e Cagliari. Peccato che lu-nedì le parti resteranno moltolontane «grazie» a un coordina-mento non all’altezza.

Incrocio Ieri la Federcalcio hacomunicato a sorpresa un cam-bio di sede: Braschi, Nicchi, so-cietà e capitani si vedranno aMilano e non (come di consue-to) a Fiumicino. Il motivo? Nel-

lo stesso giorno è previsto unconsiglio in Lega Calcio. Me-glio spostare tutto al Nord.Non il massimo, visto che lequestioni arbitrali sono di vita-le importanza e avere interlocu-tori part time (visto l’impegnoin Lega) non aiuta. Senza con-tare un altro aspetto: arrivarenel centro di Milano non è co-modo come l’aeroporto di Fiu-micino. Ma c’è di più: da mesi il4 febbraio era stato scelto perl’assemblea annuale dell’Ecache si terrà in Qatar. Sono invi-tati 6 club italiani: Inter, Mi-lan, Napoli, Roma, Fiorentinae Juve (Agnelli è fresco vicepre-sidente). Forse sarebbe oppor-tuno rinviare di 7 giorni la riu-nione con gli arbitri. «Per rego-lamento non abbiamo la possi-bilità di parlare con Braschi oNicchi: perché scegliere un lu-nedì congestionato per una riu-nione così importante? Perchénon spostarla di una settima-na?», è il ragionamento-propo-sta che arriva da Torino. Solu-zione sensata: Figc e Aia fareb-bero bene a prenderla in consi-derazione. Ci sarebbe un altroproblema: il 12 la squadra diConte è impegnata per laChampions, ma la società bian-conera è disponibile a presen-tarsi all’incontro di Fiumicinocon Braschi e poi volare in Sco-zia. Un modo palese di «tende-re la mano». Magari propriocon Marotta: il ricorso controla squalifica in questo caso èscontato.

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Alberto Aquilani, 28 anni AP

Pierluigi Collina, 52 anni LAPRESSE

Fabrizio Miccoli, 33 anni LAPRESSE

3LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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fTGazzetta.it

CHI SI QUALIFICA

Stefano Mauriè nato l’8

gennaio 1980 aMonza. Dal 2006è alla Lazio, concui ha vinto una

Supercoppaitaliana e una

Coppa Italia(2008-2009)

ANSA

Andrea Pirloè nato a

Brescia il 19maggio 1979.

Dal 2011 è allaJuve, con cui havinto scudetto e

Supercoppaitaliana

(2011-12)BOZZANI

v

COSÌ IN CAMPO A ROMA ORE 20.45

Gazza

la situazione

Biancocelesti avantianche con lo 0-0

IN COPPA ITALIA

S SIL TABELLONE

I PRECEDENTI

È polemica con la Juve: Petkovic resta in silenzioe solo oggi darà i convocati. Provino per Klose

Il presidente fa visita alla squadra, il regista èconvocato. Scalpita Anelka: in campo col Chievo?

MATERAZZI SHOW«BENITEZ MAGROBALO UN GRANDE...»

Carica AgnelliSi rivede Pirloma va in panchina

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

C’è Andrea Pirlo, ed è unabella notizia anche se il registastasera dovrebbe andare in pan-china. E c’è Andrea Agnelli, al-tra buona notizia perché la visi-ta del presidente ha trasmessouna notevole carica alla Juve.Quando svanisce la tensione diuna partita adrenalinica comequella di sabato sera, il rischioche nello spogliatoio restino so-lo scorie negative è alto. La vit-toria del Napoli a Parma avevacompletato i l pessimoweek-end dei bianconeri e allo-ra Agnelli ha voluto infonderefiducia a un gruppo che è in te-sta alla classifica e attende digiocare gli ottavi di Cham-pions, ma nelle ultime quat-tro partite di campionato neha vinta appena una. Il presi-dente ha evitato di parlaredi arbitri e ha ribadito chela Juve deve sempre cer-care il successo, quin-di anche stasera aRoma nel ritornodella semifinaledi Coppa Italiacontro la Lazio.Il club vuole la de-cima Coppa e la stel-la d’argento sulla ma-glia, ma non per questomotivo il turnover di Con-te sarà meno ampio rispettoalla gara d’andata: largo co-munque ai meno utilizzati.

Titolare o riserva? A prescinde-re dalla formazione, è decisa-mente prezioso il recupero diPirlo che è stato convocato an-che se dovrebbe andare in pan-china. L’ultima volta che è statotitolare era il 13 gennaio a Par-ma, quando il regista segnò an-

che la sua quinta punizione sta-gionale. Poi, a causa di un pro-blema al polpaccio, Pirlo ha sal-tato le gare casalinghe con Udi-nese, Lazio e Genoa e propriocontro i rossoblù, attenti a chiu-dere gli spazi, si è sentita la suaassenza: sarebbe servita la ca-pacità di Andrea di trovare ilvarco giusto anche nelle areepiù intasate. Solo oggi pomerig-gio Conte deciderà se schierarePirlo dall’inizio: nell’allenamen-to di rifinitura l’ha provato ma idieci giorni di inattività consi-gliano prudenza anche perchési avvicina l’andata degli ottavidi Champions contro il CelticGlasgow. Al suo posto quindi cisarà Luca Marrone, che tornanel prediletto ruolo di centro-campista.

Avanti Vucinic Per quanto ri-guarda il resto della squadra, inattacco dovrebbe toccare nuo-vamente a Vucinic (squalifica-to in campionato) e Giovinco,che formano la coppia più affi-dabile almeno in base alle ideedi Conte. A centrocampo Pogbae Marchisio (che ha avuto la feb-bre) potrebbero riposare, men-tre sulle fasce sono possibili tan-te soluzioni e Isla e Giaccherini

sono favoriti. Più difficile cheConte riproponga De Ce-glie, rimproverato dopol’ennesimo errore pesante

del suo campionato. NicolasAnelka, intanto, ha completatoieri le visite mediche svolte indue giorni e tre tappe (ClinicaFornaca, Medicina delloSport, Isokinetic) ed è prontoa iniziare ufficialmente la suaavventura in bianconero.Conte spera di portarlo inpanchina a Verona per schie-rarlo magari negli ultimi

venti minuti e vedere l’ef-fetto che fa.

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GDS

COPPA ITALIA RITORNO SEMIFINALI

Lazio-Juve, il verdettoDopo l’1-1 di martedì scorso,la Lazio va in finale con duerisultati su tre: vittoria e parisenza gol. Con l’1-1 si va aisupplementari e poi, in casodi ulteriore parità, ai rigori.La Juve sarebbe promossacon la vittoria oppure con unpareggio ma segnandoalmeno due gol (2-2, 3-3...).

DAL NOSTRO INVIATODAVIDE STOPPINIFORMELLO (Roma)

Il coup de theatre va in sce-na a Formello alle 16. Ti aspettiVladimir Petkovic in conferen-za stampa e invece, a sorpresa,spunta Stefano Mauri. Una scel-ta che si spiega con un po’ disana pretattica — Petkovic èun amante del genere — e conuna gran bella dose di polemi-ca. Un guanto di sfida lanciatoalla Juventus, che aveva già de-ciso di non mandare Conte da-vanti ai microfoni. Di più: a For-mello non è sfuggito che per lagara d’andata i convocati bian-coneri siano stati resi noti soloall’ora di pranzo del giorno delmatch. E così Petkovic ha deci-so di ripagare la Juve con lastessa moneta: convocazionisolo oggi, per non dare vantag-gi. E pure perché alla Lazio han-no fatto rumore le allusionibianconere sulla fortuna per idue pareggi ottenuti a Torino,oltre alle dichiarazioni diAgnelli dopo l’andata («Dove-va finire 3-0 per noi»).

Caccia alla settima La sfida è vi-va, più che mai. Se il concettonon è chiaro, se il piatto non èabbastanza pepato, in mezzo cisi è messo pure Mauri: «Speroche l’arbitro non sia condizio-nato». Il riferimento è alle pole-miche post Juve-Genoa, ma pu-re alle lamentele bianconereper il rigore non concesso a Vu-cinic nell’andata di una settima-na fa. «È il match più importan-te, vale mezza stagione», diceil centrocampista. La Lazio hanella testa solo questo obietti-vo. Ce l’aveva anche sabatoscorso, e ha pagato con la scon-fitta interna con il Chievo: «LaJuve? Ora sta ottenendo meno

risultati — ancora Mauri —. Èun avversario come un altro, so-lo un ostacolo verso l’obiettivo.E per noi è fondamentale con-quistare la finale. Contro la Ro-ma? Pensiamo ad arrivarcinoi... Ci teniamo tanto a questotrofeo. L’abbiamo vinto nel2009, ora vogliamo riportarloa casa». La Juve è un portafortu-na: le 5 Coppe Italia biancocele-sti sono arrivate dopo aver fat-to fuori la Juventus. Oggi saràcaccia alla settima finale dellastoria: «Con il Chievo abbiamofatto un passo falso — dice ilcapitano —, ma non siamo incalo. E la Lazio, a parte la garadi Napoli, quest’anno ha fattobene contro tutte le grandi».Magari potrebbe servire un’al-tra super-prestazione di Mar-chetti: «Ma non siamo capacidi gestire lo 0-0, dovremo cer-care di vincere il match. A Tori-no, martedì scorso, li abbiamomessi in difficoltà».

Hernanes papà Se poi ce la faces-se anche Klose, sarebbe me-glio: «Ma anche Floccari ha di-mostrato di essere all’altezza»,precisa Mauri. Già, ma senzaMiro la Lazio in questa stagio-ne non ha mai vinto (due pareg-gi e tre sconfitte quando non èpartito dall’inizio). E alloraPetkovic spera: ieri l’attaccan-te si è allenato, stamattina effet-tuerà un provino. Deciderà ilgiocatore, come è sempre statoa Formello. Il modulo, invece,dovrebbe ricalcare il matchd’andata: difesa a tre, conKonko e Radu sulle fasce, conHernanes (diventato ieri per laterza volta papà: è nato Maxi-mo) in mezzo vicino a Lede-sma. Sugli spalti show assicura-to: gli spettatori saranno oltre50 mila. Per godersi...«mezzastagione».

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Mauri: «L’arbitro?Spero non siacondizionato»

GDS

In «Gazza Offside»incursioni particolarmenteefficaci di Marco Materazzi:«Benitez dice che sonobugiardo? Sì, lui è magro.Mario? Un grande, ha ilMilan nel cuore e io glitagliavo i calzini rossoneri».

D’ARCO

Marco Materazzi LAPRESSE

D’ARCO

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013#

Page 5: GDS 29-01-2013

LucasCastro,

23 anni,centrocampista

offensivodel Catania.L’argentino

è l’ultima ideain casa Juventusper la prossima

estate

NicolasAnelka, 33 anni,

ha già sostenutole visite mediche

e si è allenatocon la squadra. Siattende il transfer

dalla Federcalciocinese

per depositareil contratto

Lisandro, un altro noL’ultima carta Juve:Gabbiadini o ImmobileIl Lione rifiuta il riscatto a 4 milioni. Oggi il transferdi Anelka. Ufficiali Bebeto e Cevallos, spunta CastroMATTEO BREGAMILANO

Niente Lisandro Lopezper la Juventus. Le possibilità divedere l’argentino a Torino si so-no affievolite ieri quando i bian-coneri hanno ricevuto un altrorifiuto dal Lione. L’ultima offer-ta avanzata da Marotta e Parati-ci si basava su un prestito gratui-to con diritto di riscatto fissatoa 4 milioni. E per la Juventusquesto era il passo avanti richie-sto dal club francese. Non dipiù, non certo gli 8 milioni pre-tesi dal presidente Aulas. La Ju-ve pensava che l’idea di allegge-rire il bilancio di uno stipendioimportante e quella di ottenerequalcosa dal cartellino di un gio-catore che andrà a scadenza nel2014 potessero essere buoni ap-pigli per ottenerlo. Invece no. Li-sandro si allontana.

Gabbiadini o Immobile A questopunto la Juventus sposterà l’at-tenzione degli ultimi giorni dimercato su Gabbiadini e Immo-bile. Si lavorerà per poter por-tarne indietro almeno uno in ex-

tremis. Questione non sempli-ce, perché sia il Bologna sia ilGenoa stanno continuando a fa-re resistenza, non sembranoproprio dell’idea di perderli acampionato in corso. La Juven-tus detiene la metà di ciascunodei due: Gabbiadini in compro-prietà con l’Atalanta, Immobileproprio con i liguri.

Anelka Per poter ufficializzareil francese manca ancora il tran-sfer. Ieri finalmente l’iter sem-bra essersi sbloccato con il con-tatto che la Figc ha creato con icolleghi cinesi. Si attende chequesta mattina possa arrivare ildocumento che darebbe l’oppor-tunità alla segreteria biancone-ra di inviare il contratto in Lega.Intanto l’attaccante ieri mattinaha superato l’ultima parte delle

visite mediche e ha sostenuto ilsecondo allenamento con ilgruppo. Resterà a Vinovo ancheoggi, non seguirà il gruppo a Ro-ma (semifinale di ritorno diCoppa Italia contro la Lazio) eproseguirà il lavoro di stabiliz-zazione della forma. Forma cheviene tenuta costantemente sot-to osservazione dallo stesso gio-catore con una dieta da profes-sionista integerrimo: riso o pa-sta in bianco, verdure al vapo-re, acqua naturale.

Cevallos e Bebeto Sul fronte gio-vani la Juventus ha fatto enor-mi passi avanti. Il contratto diJosé Cevallos è stato depositatoieri. Il centrocampista del ’95 la-scia la Liga Deportiva Universi-taria de Quito in prestito con di-ritto di riscatto. Un passaggioformale: il centrocampista di-venterà tutto bianconero dal-l’estate prossima. Questi mesigli serviranno per ambientarsicon Torino e con il nostro cal-cio. Arriverà direttamentel’estate prossima invece Mat-theus, il figlio di Bebeto. Il fan-tasista del Flamengo sarà paga-to 2 milioni e firmerà un quin-quennale.

Neto Anche ieri la Juventus haprovato a convincere il Siena acederle Neto. Almeno in estate.L’incontro si è tenuto a Milanoe ancora una volta i bianconeripiemontesi si sono sentiti ri-spondere «no». I toscani preferi-scono cedere il difensore a tito-lo definitivo e quindi al momen-to la Dinamo Kiev — che ha of-ferto 8 milioni — è avvantaggia-ta. Ma occhio all’Hoffenheim.

Castro Il nome nuovo è quellodi Castro, l’esterno argentinodel Catania. Piace, viene segui-to con attenzione e si lavora perportarlo a Torino l’estate prossi-ma. La trattativa è già iniziata.

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S

S

ARRIVERÀ A LUGLIO

UN COLPOE UN’IDEA

BILBAO (Spagna)Allarme rientrato perl’Athletic Bilbao e ancheper la Juventus. Meno gravedel previsto l’infortunioal ginocchio accusato daFernando Llorente nel corsodell’allenamento di sabatoscorso. Il centravanti basco,che da luglio sarà bianconero(già ufficializzato dalla Juveil contratto di 4 anni), è statosottoposto a una risonanzamagnetica che ha esclusolesioni e confermato che sitratta soltanto di una fortecontusione nella parteposteriore esternacon un leggero versamento.Le condizioni di Llorentesaranno rivalutate nelleprossime ore per poterstabilire con maggiorprecisione i tempi direcupero, che dovrebberoperò aggirarsi sui 15 giorni.Inizialmente si era temutoper un interessamentodei legamenti che avrebbereso ben più lunghi i tempidi recupero.

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SERIE A MERCATO

A

I gol stagionali segnati daLisandro Lopez finora con ilLione: 6 in campionatoe 2 in Europa League.

Llorente,solo una bottaStarà fuoriquindici giorni

8Dall’alto Mattheus, Cevallos e Lisandro Lopez ANSA

Fernando Llorente, 27 ANSA

S r i speran d e zo d l d a.Storie di speranza dalle zone più difficili d'Italia.p m p f R a M a , N po , oSei reportage di 50 minuti sulle periferie di Roma, Milano, Torino, Napoli, Bari e Palermo.

Og a ed al 23 0 ub o d p ag aOgni martedì alle 23.00 subito dopo Traguardi

In 100 minuti di diretta, il racconto senza finzioni,delle storie coinvolgenti e intense dei ragazzi di oggi.Frammenti di vita sugli eccessi che riempiono un vuotoche sembra incolmabile. Uno studio televisivo senza limiti,

che utilizza anche tablet e cellulari come inviati specialinella rete dei social media alla ricerca della verità dei giovani.

C’è chi si è perso e chi è uscito dal tunnel.A Traguardi ci racconta come.

Da s serDa staserag ma edogni martedìd a allein diretta alle21..20

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p mo espe imen o d soc a v che en ra ne cuo e de giovanIl primo esperimento di "social tv" che entra nel cuore dei giovani

Più di quello che vedi

Digitaleterrestrecanale 28

Skycanale 142

5LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 6: GDS 29-01-2013

7 GENNAIOBerlusconi

dice noBerlusconi

esclude l’arrivodi Balotelli «Semetti una mela

marcia nellospogliatoio può

infettare tutti glialtri»

14 GENNAIOLa marcia

indietroBerlusconi

rettifica «Nonmi riferivo a

Balotelli quandoparlavo di melemarce. In ognicaso, non c’è

una trattativa»

19 GENNAIOL’invitodel City

Il ManchesterCity, per

invogliare ilMilan, abbassa

il prezzo:bastano 28milioni in 6

annualità.Galliani ci pensa

24 GENNAIOLe ragioni

del bilancioAncora

Berlusconi«Balotelli o

Kakà? Nessunodei due. Non è

possibile diquesti

tempi...Gallianispera sempre

ma il linguaggiodei conti lo

trattienedall’operare»

28 GENNAIOLe chance

aumentanoLa forbice fra

domanda edofferta si riduce

ulteriormente

Stamani riprende il vertice a Londra, si tratta su 5 rate annualiE Mario con un sms agli amici svela l’indizio più importante...

IL VALORE DELL’ATTACCANTE È SCESO DI 15 MILIONI

CARLO LAUDISAtwitter @carlolaudisaMILANO

«Milan, arrivo». L’sms èdi Mario Balotelli. L’ha inviatoieri a uno dei suoi amici bre-sciani più stretti. Parola più,parola meno, è lo schietto mes-saggio che svela uno statod’animo in cui l’impazienzas’alterna all’ottimismo. Ovvia-mente non è l’unico contattocon Milano e il mondo rossone-ro. Il muro della privacy ci im-pedisce d’andare oltre, ma l’at-mosfera è frenetica. Il Milan loaspetta a braccia aperte. E luifreme. Forse più di tutti.

Il tira e molla Intanto la trattati-va procede. A passi lenti, mainesorabili. Il summit londine-se s’è chiuso alle 21,30. Con ilseguente fixing: 2 soli milionidi differenza tra le parti. E direche solo due settimane fa ilclub inglese quotava ancora ilsuo attaccante 37 milioni, men-tre il club di Silvio Berlusconiinsisteva per un prestito con di-ritto di riscatto per 18 milioni.Con il passare dei giorni, però,la società dello sceicco Man-sour ha aperto al pagamento arate e mitigando le sue richie-ste prima a 28 milioni e quindia 25. La vera svolta, però, ègiunta sabato, dopo il via libe-ra di Galliani all’agente di Ba-lo. Poi, domenica il blitz in In-ghilterra del procuratore ita-lo-olandese, sempre in contat-to con Adriano Galliani.Da via Turati l’a.d rossoneroha così governato il dialogocon una proposta irrevocabile:acquisto a titolo definitivo per20 milioni di euro, pagamentoin 5 rate annuali, ciascuna da 4milioni di euro. L’ultima richie-sta di Ferran Soriano, mana-ger del City, è di 22 milioni,con la prima rata da 6 milioni ele successive 4 da 4 milioni dieuro. Vista dal di fuori è un’ine-zia, a sentire i protagonisti unostacolo per ora insormontabi-le. In trincea nell’hotel londine-se teatro del lunghissimo verti-ce quel Mino Raiola che in que-sti frangenti si conferma unospecialista del last minute. Inquesta missione speciale lo ac-compagnano i legali di fiducia:Vittorio Rigo e Rafaela Pimen-ta.Il contratto Non è un misteroche in questa delicata partitapesano in maniera rilevanteanche le condizioni economi-che, l’uscita di SuperMario dal

City. Il contratto in essere sca-de nel 2015 e parte da una ba-se di 5,5 milioni con un retico-lato di bonus tutto da valutare.E ciò spiega perché il Milanaspetta a definire la sua intesacon il giocatore. Come sempreaccade in questi casi è un pro-blema di vasi comunicanti. An-che per questo la differenza di2 milioni alla voce cartellino èsolo la punta dell’iceberg.Il progetto Portare Balotelli inrossonero comporta nel com-plesso un investimento da 70milioni e passa. Ai 20 per il Ci-ty bisogna aggiungere, infatti,un legame sino al 2017 da cir-ca 11 milioni lordi a stagione.Grandi cifre per un grande affa-

re. E come si conviene in que-ste occasioni è indispensabileil via libera definitivo di SilvioBerlusconi. Ciò spiega la fer-mezza con cui il manager mila-nista si sia arroccato a quota20. Al momento non c’è un ex-tra-budget. E la reciproca ri-flessione notturna vale anchecome ulteriore battaglia di ner-vi. Anche se la versione di fac-ciata vede il City indifferenteal felice esito di questa trattati-va, la realtà è che troppe beghesono in sospeso tra Balotelli e ivertici del suo attuale club perconsiderare questa separazio-ne indolore. E questa è un’ar-ma non da poco a favore deirossoneri. Non a caso i book-

maker ieri hanno sospeso legiocate sull’affare. Nessuno haormai più dubbi sul trasloco inatto.

Appuntamento Da ieri sera il Ci-ty è in ritiro a Londra all’hotelLandmark. Oggi ospiterà an-che i protagonisti della marato-na balotelliana? Un alone dimistero resta nel finale di que-sta storia. Come il presunto in-serimento della Juve in extre-mis, rilanciato in serata da SkySport inglese. Non è così, ov-viamente. Avanti tutta, allora,con l’operazione-Milan. L’ap-puntamento è per stamattinaalle 9. La maratona continua.

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MATERAZZI SU GAZZETTA.IT

E’ successoin provincia diFrosinone. Ora il17enne incontreràil ministro Riccardi

Il capitano hadeposto su ProPatria-MilanVenerdì toccaa Kevin-Prince

LETAPPE

(a.mor.) «Mario al Milan? È la squadra per cuitifa da sempre» dice Marco Materazzi, suo compagno dal2006 al 2010. «Veniva in spogliatoio coi calzini del Milan,io li tagliavo a metà. È un bambinone — ha proseguito l’exdifensore dell’Inter in Gazza Offside su gazzetta.it — maAllegri farebbe un colpo, è un attaccante straordinario. Dilui ho solo grandi ricordi. Ma lui ha qualche brutto ricordodi me: prima di sfidare il Barcellona in semifinaleChampions gli dissi (20 aprile 2010, la notte della magliagettata a terra tra gli insulti di molti tifosi, ndr) "se entri enon ti metti a giocare ti picchio". Alla fine dovetti farloperché era come fosse mio figlio. Ma quando si è operatoal menisco c’ero io con lui, di notte, in ospedale...».

MERCATO

CALCIO E RAZZISMO

4

Balotelli:«Milan arrivo»Rossoneri a quota 20E il City è sceso a 22Oggi il round decisivo

«Veniva coi calzini rossoneriallora io li tagliavo a metà...»

Massimo Ambrosini, 35 anni ANSA

Come Boatengragazzo insultatolascia il campo

Ambrosini dal pmper i buu di Busto«Cori fin dall’inizio»

MAURIZIO DI RIENZOFROSINONE

Un caso Milan-Boatenganche nell’estremo sud dellaCiociaria. A Busto Arsizio, du-rante la pausa del campionatodi serie A qualche settimana faera stata la squadra rossoneraad abbandonare il campo pergli insulti razzisti rivolti dai ti-fosi locali al giocatore Boa-teng. Come si ricorderà, pergiorni non si è parlato d’altro,tanto da suggerire un protocol-lo di intervento agli arbitri nel

caso questi episodi avesserodovuto ripetersi. Dagli stadipiù grandi a quelli dei paesini,il malcostume purtroppo dila-ga. Domenica scorsa, è accadu-to a Sant’Elia Fiumerapido,piccolo centro a pochi chilome-tri da Cassino.

Gli insulti Sul campo si stavanoaffrontando la squadra localee quella del Pontecorvo, inuna gara valevole per il cam-pionato provinciale juniores.Per buona parte della garaTahir Mounassir, difensore di-ciassettenne della formazioneospite, figlio di immigrati ma-rocchini residenti da molti an-ni a Pontecorvo e bene integra-ti, e nato nel nostro Paese, hasopportato insulti e cori da par-te dei tifosi avversari. Fino aquando la situazione non è di-venuta ingestibile e lo stessoragazzo in lacrime si è tolto la

maglietta e ha abbandonato ilcampo. Insieme a lui sono an-dati via tutti i compagni disquadra. I presidenti delle dueformazioni hanno cercato di ri-portare la calma, ma non c’èstato verso di far riprendere lapartita. Un episodio che ha ri-cordato quanto successo a Bu-sto Arsizio, con Boateng a usci-re dal campo, seguito dal restodella squadra.

Le scuse Sull’episodio è inter-venuto anche Michele Notaro,sindaco di Pontecorvo: «E’ sta-to un comportamento che haoffeso la dignità di un giovanis-simo sportivo». Intanto alle17,30 di giovedì prossimo An-drea Riccardi, ministro per lacooperazione internazionalee l’integrazione, sarà al camposportivo di Pontecorvo per in-contrare Tahir Mounassir eSenè Mamadou, un senegale-se di 17 anni, da ottobre ospitedi una casa famiglia del posto,ma non ancora tesserato con ilclub locale, presente domeni-ca in tribuna e pure lui pesan-temente insultato dal gruppet-to di pseudo-tifosi. Sui due epi-sodi i carabinieri di Sant’EliaFiumerapido e Cassino hannoaperto un’inchiesta.

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FILIPPO BRUSA

Un paio di jeans, scarpeda tennis, giubbotto blu e unberretto chiaro ben calzato intesta: Massimo Ambrosinisembrava un passante qualun-que, capitato, all’ora di pran-zo, dalle parti della Procura diBusto Arsizio. E invece il capi-tano del Milan aveva un ap-puntamento con il pm MirkoMonti, che ieri lo ha convoca-to per ricostruire i fatti delloscorso 3 gennaio, quandol’amichevole con la Pro Patriaera stata sospesa per i «buu»contro Boateng e gli altri com-pagni di colore.

Dal primo minuto Il colloquio inProcura è durato circa 20 mi-nuti, poi Ambrosini ha dribbla-to i cronisti ma il giocatore, se-duto in panchina al Carlo Spe-

roni, ha confermato di aversentito i cori razzisti: ululaticontinui, piovuti dal primo mi-nuto fino al momento della re-azione di Boateng, che ha sca-gliato la palla verso gli spalti.Il capitano dei rossoneri, che aBusto aveva lasciato la fascia aBonera, ha anche indicato ilsettore dello stadio da cui so-no partiti gli ululati: i popolariscoperti, dove a intonare i corisarebbero state circa venti per-sone. Fra queste, ci sono i seitifosi della Pro Patria denun-ciati per istigazione all’odiorazziale e ingiuria aggravatache sono stati già colpiti dalDaspo e, ora, rischiano il pro-cesso. Ambrosini ha anche rac-contato com’è maturata la de-cisione di non rientrare in cam-po dopo la sospensione: a deci-derlo è stata tutta la squadraper il rifiuto di continuare daparte dei giocatori di colore.Oltre ad Ambrosini, il pm Mon-ti ha ascoltato, nel pomerig-gio, quattro giocatori dellaPro Patria, mentre oggi arrive-rà in Procura l’arbitro dell’ami-chevole Benassi. Boateng saràascoltato venerdì, assieme altecnico Allegri e a altri quattrocompagni: Muntari, El Shaa-rawy, Niang e Bonera.

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6 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 7: GDS 29-01-2013

22i gol

stagionali di ElShaarawy: 15 in

campionato, 2in Champions,uno in Coppa

Italia, uno conla Nazionale

maggioree 3 con

l’Under 21

2.319i minutistagionaligiocati da

Stephan: èl’elemento più

utilizzato daAllegri

6,48la sua

media votoin campionato

(22 garevalutate). E’ ilmigliore della

rosa rossoneraper rendimento

3gli assist

in questastagione: a

Pazzini eNocerino in

campionato, aPato in

ChampionsLeague

2i suoi

parrucchiericome ha

raccontato lostesso Stephan:

uno a Milano euno a Savona.

Li frequentaogni 4-5 giorni

Stephan ElShaarawy,

20 anni, èarrivato al Milan

nell’estate del2011, dopo unastagione in B alPadova. Il Milan

in tutto l’hapagato al Genoa

15 milioni AFP

El Shaarawy

L’AMMISSIONE

Tronchetti Provera «Arriva?Mi darebbe un po’ fastidio»

CON IL MANCHESTER CITY

S

Il Faraone re pure in discotecaInzaghi e Alessia: niente nozze

«Balotelli al Milan mi darebbe fastidio. Seme l’aspettavo? Sì, ma non mi rassegno al fattoche possa finire male». Lo ha dichiarato ilpresidente e Ceo di Pirelli e consigliered’amministrazione dell’Inter, Marco TronchettiProvera, intervenuto a «La politica nel pallone»su Gr Parlamento, commentando il possibilearrivo dell’ex interista in rossonero. MentreMoratti mostra una sostanziale indifferenzaalla novità, Tronchetti Provera è più netto:«Kakà? Se non prendessero né Balotelli néKakà sarebbe meglio».

Con il Qpr parte in panchinama è ormai pronto ai salutiMancini pensa al sostituto

I NUMERI

A giorni l’incontro tra l’a.d. e l’agente della punta:che vuole lasciare carta bianca al club sull’ingaggio

«Qui vigono regoleprecise. La caricaper la rimonta cel’ha data la vittoriasulla Juve»

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MARCO PASOTTOALESSANDRO RUSSOMILANO

Le prime rassicurazionisono datate ottobre 2012,quando Galliani aveva sbarra-to la strada a Sir Ferguson:«Vendere El Shaarawy è al difuori di ogni nostra idea». Que-sta volta l’a.d. rossonero inve-ce delle parole ha preferito ifatti per tranquillizzare i tifo-si: la maxi offerta da 30 milio-ni del Napoli è stata gentil-mente rispedita all’ufficiodi De Laurentiis. Un segna-le chiaro su quanto il Mi-lan abbia intenzione di te-nersi stretto il suo bimboprodigio. E se qualcunoavesse ancora dei dubbipuò farseli passare perché,una volta conclusa questasessione di mercato, club egiocatore si incontreranno perun ulteriore rinnovo. Questavolta fino al 2018, ovvero ilmassimo permesso in Italia,dove i contratti non possonosuperare i 5 anni). Fine dellefantasie sul Faraone.

Promesse mantenute Va co-munque chiarito che non èl’entrata in scena del Napolia produrre un nuovo accor-do: l’appuntamento per le set-timane successive a fine gen-naio era in programma da tem-po. Semmai, l’offerta di DeLaurentiis poteva rappresenta-re un elemento di disturbo neldialogo tra Stephan e via Tura-ti. Invece no. Anzi. Quello cheil ragazzo potrebbe giocarsi co-me «jolly» in ambito stipen-dio, non inciderà al momentodi presentarsi in sede. A livello

contrattuale il Milan sta man-tenendo le promesse, i rappor-ti fra il club, il giocatore e ilsuo agente Roberto La Floriosono ottimi e quindi non c’èmotivo per uscire dal semina-to. D’altra parte, sempre inun’ottica di trasparenza, Gal-liani aveva avvisato subito Ste-phan e procuratore dell’offer-ta proveniente da Napoli. Ed èstato proprio in quell’occasio-ne che l’a.d. ha ribadito la vo-

lontà — già espressa in esta-te — di incontrarli.

Fiducia reciproca Dunque,un asse che si rafforza an-cora (paradossalmente èquesto l’effetto provocatodal tentativo del Napoli)per un gioiello che — con-

trattualmente parlando — èsulle orme di Kakà: in prati-

ca, un rinnovo all’anno. Il pri-mo vincolo di El Shaarawy colMilan era stato fino al 2016per 600 mila euro a stagione.La scorsa estate si è passati al2017 salendo a 800 mila. Eora? Ovvio che la super anna-ta di Stephan produrrà un ri-tocco di una certa consisten-za. Sulle cifre non c’è certez-za: si sa però che in occasionedell’ultimo adeguamento, gio-catore e agente lasciarono pra-ticamente carta bianca a Gal-liani. La cosa potrebbe ripeter-si. E’ evidente che El Shaa-rawy ha apprezzato l’atto di fi-ducia del Milan, che non hanemmeno preso in considera-zione le sirene napoletane. Co-me non va dimenticato che ilclub rossonero per lui ha inve-stito 15 milioni quando il ra-gazzo aveva messo insieme ap-pena 3 presenze in Serie A.

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Giornata di riposo per mo-do di dire. Riccardo Montolivonon riesce a «liberarsi» dai mi-crofoni neanche quando è lon-tano dal campo. Ieri doppio im-pegno: è stato ospite a Paviadella tavola rotonda «Sport co-me vocazione», organizzatadal Collegio Universitario DonBosco, ed è intervenuto anche a«Undici», il talk show sportivodi Mediaset, e a Sky Sport 24.

Terzo posto arriviamo Dopo unavvio shock, si gode la rimontarossonera e il nuovo ruolo di re-gista: «Stiamo ancora pagandol’inizio — ha detto il centrocam-pista —, ci mancano quei puntipersi. Il segreto di questa rimon-

ta è il lavoro quotidiano e il fat-to che abbiamo sempre seguitol’allenatore: siamo lontani dal-l’obiettivo stagionale, che è al-meno il terzo posto, ma abbia-mo trovato continuità. Allegrinon è mai stato in bilico, Gallia-ni non lo ha mai messo in dub-bio e per questo il gruppo è sta-to solido. La svolta c’è stata aPalermo, ma la carica ce l’ha da-ta la vittoria con la Juve. Finora

sono molto soddisfatto, ma soanche che non ho ancora fattoniente. A livello personale la co-sa più bella è stata ricevere lafascia di capitano».

Milanello perfetto per BalotelliMontolivo ha parlato anche del-le polemiche della Juventus edi Balotelli: «Per me il rigorenon c’era, o almeno è difficileda dare, perché prima del brac-cio la palla tocca il piede del di-fensore del Genoa. In campo an-che io mi sarei arrabbiato senon me lo avessero dato, ma misarei arrabbiato pure se me loavessero fischiato contro. Peròi bianconeri hanno sbagliato,dovrebbero dare l’esempio. Ba-lotelli? Dal punto di vista tecni-co è un talento indiscutibile.Per quanto riguarda il caratterenon saprei, ma credo che Mila-nello possa essere il posto giu-sto per lui, perché regole e codi-ce etico sono i principi di que-sta società».

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IL NUOVO REGISTA ROSSONERO

Va a Londraper giocarel’ultima partita

Riccardo Montolivo, 28 anni BOZZANI

FRANCESCO VELLUZZIMILANO

La «caccia» al calciatoreha un bersaglio grossissimo:Stephan El Sharaawy. E’ nottefonda e il calcio italiano ha ap-pena celebrato il gala dell’Aic.Una parata di stelle tali cheTommasi e Grazioli, anime del-l’associazione, sognano di fargiocare insieme.

Cene Dopo una serata comequella di domenica ci sono duescelte: la cena in un ristorantedi qualità e la festa ufficiale. LaJuve, anche in onore di GigiBuffon, che ieri ha compiuto 35anni, ha optato per il pesce del-la Langosteria, il ct Prandelli, ilpresidente del Parma Ghirardi,l’attaccante Immobile per il soli-to Giannino. Di Natale è andatoin hotel. Il Napoli è ripartito innottata. Ma all’Old Fashionc’era la festa ufficiale. E lì è arri-vato El Shaarawy. Che, quando

si muove, con pantaloni mime-tici e look casual, ha sempre trepersone che lo seguono e loscortano. Perché l’assalto delleragazze è pazzesco. Montolivoe Antonini fanno le foto con ifan-turisti. Inzaghi e AlessiaVentura non cedono alla propo-sta tv di Simona Ventura che livuole sposi. Lui scalda altri cuo-ri, lei sta con le amiche. Ghirar-di brinda. Quelli del basket van-no di musica black, tra di loro.Questa è la notte del Faraone.

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La notte Aic

E Galliani blindaanche il FaraoneRinnovo al 2018

Montolivo aspetta Mario:«Il posto giusto per lui»

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

L’ultima puntata della storia inglese di Ma-rio Balotelli potrebbe svolgersi stasera allo sta-dio Loftus Road, dove il City cercherà di conqui-stare la settima vittoria di fila, in casa del Qpr:l’attaccante italiano partirà dalla panchina. Inquesto stesso impianto, due mesi fa, Mario si pre-sentò con la sua fuoriserie, preceduto da un taxi,affittato a Manchester per non perdersi tra auto-strada e traffico di Londra: una delle tante «balo-tellate» che hanno reso colorita la sua avventurain terra britannica. Allora doveva incontrare ilsuo agente, Mino Raiola. Ritrovare Raiola, quas-sù, è stato molto più facile stavolta: i due si sonovisti domenica a Manchester, dove la trattativaper il trasferimento al Milan è entrata nella fasecruciale.

La vigilia Strana vigilia, quella vissuta ieri da Balo-telli. I tabloid hanno aperto la giornata con lanotizia che Mario avrebbe organizzato una cenadi addio domenica sera: voce non confermata.Alle 10, l’attaccante italiano si è presentato a Car-rington per l’allenamento di rifinitura. Mancini,a corto di uomini, lo ha inserito nell’elenco deiconvocati. Nella canonica conferenza stampapre-gara si è però presentato il vice, David Platt,che ha liquidato la questione Balotelli in pocheparole: «Mario è un giocatore del City e sarà connoi a Londra». Dopo pranzo, la squadra è partitain treno per Londra, destinazione un albergo delcentro, a due passi dagli uffici di Kia, il potenteprocuratore di Tevez.

Appesi ad un filo Mario sul treno ha ascoltato mu-sica, riso e scherzato come sempre. In apparen-za, non è turbato da quanto sta accadendo, ma inrealtà freme: è ormai entrato nell’ordine di ideedi tornare in Italia e di indossare la maglia dellasquadra per la quale tifa da quando era bambi-no. Anche Mancini sta seguendo con apparentedistacco gli sviluppi della trattativa: se Mario do-vesse partire, si renderebbe infatti necessariol’acquisto di un attaccante. Guidetti, il bombersvedese, non è ancora pronto dopo lo strano vi-rus che gli ha fatto perdere tono muscolare allagamba sinistra, mentre Lopes, in gol contro il Wa-tford in Coppa d’Inghilterra, è giovanissimo. Laverità è che sono tutti appesi a un filo: Balotelli,Mancini, Raiola, il City e il Milan. Riusciranno inostri eroi a partorire la famosa fumata bianca?

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Alessia Venturae Filippo Inzaghiinsieme sulpalco durante lapremiazione Aic.I due sono statia lungo fidanzatiLAPRESSE

7LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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PROSSIMO TURNOvenerdì 1 febbraio, ore 20.45ROMA-CAGLIARI (3-0)sabato 2 febbraioTORINO-SAMPDORIA ore 18 (1-1)NAPOLI-CATANIA ore 20.45 (0-0)domenica 3 febbraio, ore 15CHIEVO-JUVENTUS ore 12.30 (0-2)FIORENTINA-PARMA (1-1)GENOA-LAZIO (1-0)PALERMO-ATALANTA (0-1)PESCARA-BOLOGNA (1-1)SIENA-INTER (2-0)MILAN-UDINESE ore 20.45 (1-2)

MARCATORI18 RETI Cavani (3) (Napoli)15 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Osvaldo (2) (Roma)10 RETI Klose (Lazio); Pazzini (3) (Milan);Lamela (Roma)9 RETI Gilardino (Bologna);8 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Milito (3)(Inter); Hernanes (1) (Lazio); Hamsik(Napoli)7 RETI Denis (2) (Atalanta); Sau (Cagliari);Bergessio (Catania); Paloschi (2) (Chievo);Palacio (Inter); Quagliarella (Juventus);Belfodil (Parma); Totti (1) (Roma); Icardi(Sampdoria); Bianchi (2) (Torino)

L’Inter era giàstata vicina a

Paulinho nelluglio scorso,

mentre lasquadra stava

svolgendo lapreparazione

estiva a Pinzolo

8 milioniAl momento della

stretta finaleperò ci fu un

tentennamento èlui rinnovò col

Corinthians pergiocare la finale

del Mondiale perclub

15/18 milioniNel nuovo

contratto fuinserita una

clausola da 15milioni, cui ne

vanno aggiuntialmeno tre fracommissioni e

richiestelievitate. In

particolare daparte del fondo

privatodenominato Paode Açucar, che

detiene parte delcartellino di

Paulinho

«

Mauro nel mirino pergiugno. Il poker alPescara non aiuta,ma la chiave puòessere il difensore

Moratti: «Cambiano le condizioni checonoscevo? Non si fa». Coutinho saluta

Sarò io e solo ioa comunicaretrattativeo offerte perla mia cessione

LUCA TAIDELLIMILANO

Ora per Mauro Icardi simangia le mani anche il Barcel-lona. Perché il ragazzo del po-ker al Pescara giocava nelle gio-vanili blaugrana, le più fertilidel mondo, ed è finito alla Sam-pdoria per appena 400mila eu-ro. Tanto che ora la stampa ibe-rica si chiede se è ipotizzabileun ritorno al Camp Nou. In ca-so di cessione da parte dellaSamp, il Barça non detiene nes-sun diritto di prelazione, an-che se è riuscito ad ottenere il15% di un eventuale trasferi-mento a un club spagnolo o eu-ropeo». I blucerchiati hanno ri-fiutato un’offerta da 6 milionidel Monaco. Sanno che in Ita-lia c’è già la fila e che a giugnoil 19enne di Rosario andrà via,ma a caro prezzo.

Quel rinnovo fallito L’Inter hamesso un doppio mirino sul ra-gazzo, tanto che osservatori ne-

razzurri erano a Marassi anchedomenica. Al di là della sugge-stione Dzeko, è Icardi il centra-vanti individuato per il futuro.Perché è giovane, ha una valu-tazione in aumento ma ancoraaccessibile (10 milioni) e nonprende ingaggi folli. Quello at-tuale ora suona ridicolo: 60mi-la euro. Due settimane fa i pro-curatori del ragazzo che nel-l’aprile 2012 rifiutò la convoca-zione con l’Under 19 azzurraper attendere quella argentinahanno respinto l’offerta doria-na di rinnovare il contratto inscadenza nel 2015 portandol’ingaggio a 400mila euro. Unaltro segnale che l’asta di fattoè già aperta.

La variabile Silvestre Con i blu-cerchiati tra l’altro l’Inter si sie-derà ad un tavolo cercando diinserire nell’affare anche Ma-tias Silvestre, che pareva ad unpasso dal Genoa ma potrebbe fi-nire dall’altra parte. AppianoGentile del resto sembra già daanni una succursale di BuenosAires e non è difficile immagina-re che Zanetti e Cambiasso po-trebbero fare da calamita per ilbaby bomber che in questo cam-pionato ha già segnato 8 reti.Due delle quali lo hanno fattoentrare comunque nei cuori in-teristi. Quelle segnate alla Ju-ventus il giorno della Befana.

Perfetto per la A A Icardi l’Interha fatto un pensierino ancheper gennaio, ma la Samp nonci sente, anche per l’infortunioche deve ancora restituirle ilmiglior Maxi Lopez. Per lo stes-so motivo Delio Rossi si è oppo-sto anche alla convocazioneper il Mondiale Under 20 chesi sta svolgendo proprio in Ar-gentina. Abian Morano, unodegli agenti di Mauro, dopo iquattro gol segnati al Pescaraha fatto il suo mestiere tenen-do aperte tutte le porte per ilfuturo: «Se l’Inter lo vorrà dav-vero, dovrà andare dalla Sam-pdoria a presentare un’ottimaofferta e poi dovrà parlare connoi. Di certo il campionato ita-liano per Mauro è il più adat-to. In Spagna c’è troppo posses-so palla. Il rinnovo con i blucer-chiati? Non abbiamo fretta.Lui si concentra sul campo,ma a fine stagione andrannofatte diverse valutazioni, per-ché su Mauro ci sono grandiclub».

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INDAGATO CON LA MADRE

Paulinhoin bilicoInter, il prezzonon è giustoOra più no che sì

PAULINHO

QUELLACLAUSOLA

MILANO Mossa asorpresa dell’ex calciatoreChristian Vieri e di sua madreChristiane Rivaux che nonhanno atteso la data del 5febbraio prossimo, comeconvalidato inizialmente, perpresentarsi spontaneamenteal pm di Milano, MaurizioAscione, in luogo diverso dalpalazzo di giustizia di Milano,al fine di chiarire la loroposizione in relazione alfallimento della società Bfc.«Entrambi ha spiegato illegale di Vieri e della madre,Danilo Buongiorno hannocomunicato al pm la loroassoluta estraneità inrelazione ai fatti per i qualisono indagati». Vieri, inparticolare, «nella sua qualitàdi solo socio ha spiegato diavere unicamente finanziato lasocietà e di aver pagato circa3 milioni di euro e ha detto dinon avere mai partecipato adalcuna attività gestoria e diessere quindi lui creditoredella società». Nell’inchiesta,oltre all’ex bomber e allamadre, è indagato anche illaziale Cristian Brocchi.

MATTEO DALLA VITEALESSANDRA GOZZINIMILANO

Un altro giorno senza unsì o un no. Che poi è un giornoin meno per poter regalare aStramaccioni il tassello-Pau-linho e un giorno in più per ac-crescere le perplessità: ieri serail fixing per l’arrivo del brasilia-no diceva più no che sì. Massi-mo Moratti alle ore 19,55 di ie-ri era stato più generico: «Pau-linho e Coutinho? Non ci sononovità: il mercato è aperto finoal 31 gennaio». Il d.t. MarcoBranca aveva aggiunto «stiamolavorando», ma insomma unipotetico decoder rifletterebbequesta doppia immagine: perCoutinho siamo veramente alfotofinish e manca solo l’annun-cio ufficiale, per Paulinho inve-ce qualcosa ancora non torna.Soprattutto il prezzo totale del-l’operazione. Perché ancora ilpresidente Moratti nel primopomeriggio aveva detto: «Letrattative si concludono se ci so-no le condizioni che consento-no di farlo. Per il momento, allecondizioni che conoscevo io,poteva essere possibile, però sepoi cambiano no». L’affare è inbilico.

In 48 ore la verità Perché? L’In-ter ha sempre fatto i conti conuna clausola rescissoria di 15milioni, ma fra commissioni erichieste lievitate, in particola-re da parte del fondo privato de-nominato Pao de Açucar - chedetiene parte del cartellino diPaulinho - il prezzo potrebbedavvero essere salito anche fi-no a 18. E in Brasile dicono 20,mentre ieri Marco TronchettiProvera, consigliere d’ammini-strazione Inter, diceva cose unpo’ diverse: «Spero che le ragio-ni dell’economia possano trova-re un equilibrio in modo che un

grande giocatore come Pau-linho possa venire all’Inter acondizioni accettabili». In ognicaso, per il centrocampista bra-siliano il mercato chiuderà il...30 gennaio: per completare tut-ti gli eventuali transfer del casobisognerà avere un sì o un noentro il penultimo giorno dimercato per poi rifinire e defini-re il tutto il 31, l’ultimo giorno.

L’emissario Inter Paulinho, nelfrattempo, decide di interveni-re: «Sarò io e solo io - dice l’in-terno - a comunicare eventualitrattative o offerte». E il diessedel Timao, Gaspar, ancora ieriraccontava a fcinternews:

«Non ci è arrivata nessuna offer-ta ufficiale». E il procuratoredel giocatore, Bertolucci, avreb-be fatto filtrare un «Non vavia». In Brasile è presente unemissario dell’Inter che sta lavo-rando sull’eventuale trasferi-mento e entro stanattina dovràcomunicare a Moratti il realeprezzo dell’operazione. I palet-ti da abbattere sono semprequelli: a Moratti resta il dubbiodi quanto il bilancio consentadi spendere del tesorettoCou+Sneijder e fra l’altro il Co-rinthians si terrebbe volentieriil giocatore fino a giugno. Chis-sà che l’Inter in extremis non sirassegni a definire la trattativa

ma adeguandosi a cambiare...mese per avere il brasiliano.

Pronto, sono Cou La giornata diieri è stata caratterizzata anchedagli andirivieni (fra uffici) peril brasiliano Philippe Coutinho,prossimo sposo del Liverpoolper 10 milioni di sterline più bo-nus, quindi un totale che sfiorai 12,5 milioni di euro. Proprionel pomeriggio sono stati rifini-ti gli ultimi dettagli per il trasfe-rimento che solo oggi vedrà inprogramma le visite mediche.Gli inviati dei Reds, capitanantidal d.g. Ian Ayre, sono arrivatia Milano per trovare l’accordopreciso, il tutto mentre il d.t.

SERIE A MERCATO

Mauro Icardi era statoconvocato nell’Under 19 perUngheria-Italia come dimostrail sito della Figc, ma lui disse no.

STRATEGIE IL BOMBER DELLA SAMPDORIA

4

Vieri dal pm:«Non c’entrocol crac Bfc»

GIOCATORE CORINTHIANS

Il procuratore:«Perfetto perla A, ma va fattaun’ottima offertaai blucerchiati»

Il sito della Figc

ERA L’APRILE 2012

Icardi è il futuroNell’affareanche SilvestreMa il prezzo sale

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 49 22 15 4 3 46 15NAPOLI 46 22 14 4 4 43 20LAZIO 43 22 13 4 5 32 22INTER 40 22 12 4 6 35 25MILAN 37 22 11 4 7 39 28FIORENTINA 36 22 10 6 6 39 27CATANIA 35 22 10 5 7 31 28ROMA 34 22 10 4 8 47 38UDINESE 33 22 8 9 5 33 31PARMA 31 22 8 7 7 30 29CHIEVO 28 22 8 4 10 23 34TORINO (-1) 27 22 6 10 6 27 26SAMPDORIA (-1) 24 22 7 4 11 28 29ATALANTA (-2) 23 22 7 4 11 19 32BOLOGNA 22 22 6 4 12 29 31CAGLIARI 21 22 5 6 11 21 38PESCARA 20 22 6 2 14 17 45GENOA 18 22 4 6 12 22 35PALERMO 17 22 3 8 11 19 35SIENA (-6) 14 22 5 5 12 20 32■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite g ocate, differenza reti; 3) gol segnati

Mauro Icardi, 19 anni, esultadopo i 4 gol al Pescara ANSA

Christian Vieri, 39 anni ANSA

Paulinho,24 anni,centrocampi-sta delCorinthians(con cui haappena vintoil Mondiale perclub, in finalecontro ilChelsea) edella SeleçaoANSA

CONVOCATO NELL’UNDER 19

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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FernandoGago, 26 anni,centrocampistadel Valencia, ex

Roma e RealMadrid

Lo slovenoRene Krhin,22 anni, oggi al

Bologna, è statoall’Inter dal

2007 al 2010

LucasRodrigo

Biglia, 27 annidomani,

centrocampistadell'Anderlecht

S

SCOUTINHO, CESSIONECON PLUSVALENZADI 9 MILIONI DI EURO

S

Se salta Paulinho, occhio alle accelerazioni in altrisettori: il barese e l’argentino in pole. C’è l’idea-Krhin

clic

ALTRIOBIETTIVI

Marco Branca passava dagli uf-fici-Saras di Massimo Moratti aquelli legali del vicepresidenteRinaldo Ghelfi. E Cou? Ha fattoqualche telefonata ai compagnicoi quali ha più legato e ha pro-messo che tornerà nei prossimigiorni per salutare tutti. «Tutto- dice Moratti - è fatto per deter-minati scopi e poi comunque èfatto non perché viene in men-te di cedere Coutinho per farsoldi ma perché sotto un certoprofilo e guardando quella chepuò essere stata la storia di que-sto periodo qua, abbiamo piùnecessità in altri ruoli che inquello di Coutinho».

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A

MILANO

Ecco la domanda che si po-ne il tifoso interista: cosa succe-de se non arriva Paulinho? Al so-do: l’idea-Kuzmanovic (per ora)è stata annullata dall’agente delgiocatore, quella legata a Biglia(Anderlecht) resta viva ma solose in prestito, Gago (Valencia) èun’idea che non convince abba-stanza e quella del ritorno diKrhin (in comproprietà col Bolo-gna) è idea last minute.

Bellomo e Longo Attenzione an-che a un’eventuale accelerazio-ne su Nicola Bellomo, internoclasse ’91 del Bari. La Roma si ètirata fuori, l’Inter è in pole-posi-tion e potrebbe chiudere l’opera-zione oggi dopo averla pensatapiù per luglio. Si ripensa anche aun rientro di Samuele Longo(Espanyol).

Schelotto, Cassani, Jung Secon-da domanda del tifoso interista:senza Paulinho, il tesoretto(Sneijder+Coutinho) sarà utiliz-zato per luglio? Sì e no, nel sensoche qualcosa a gennaio potrebbeessere fatto. Detto che con il k.o.di Mudingayi potrebbe restareMariga, eccoci al tema-Schelot-to: l’Atalanta non molla l’osso(anche se nel frattempo ha acqui-stato Giorgi e Scaloni), l’argenti-

no sogna l’Inter day-by-day e coisoldi derivanti da Coutinho unosforzo per arrivare alle richiestedi Percassi potrebbe essere fatto.Alternativa possibile ma non piùscontata (si è inserito il Genoa) èsempre Mattia Cassani, un’opera-zione low cost con la Fiorentinaper un giocatore utilizzabile siacome esterno di centrocampoche come laterale di difesa. A pro-posito di esterni: sempre validi i2 milioni del Flamengo per Jona-than. Non crolla l’ipotesi-Jungper luglio: all’Eintracht potrebbeandare Livaja in comproprietà.

Difesa: valutazioni Ed eccoci alreparto difensivo: l’infortunio —

non grave — di Chivu, unito aitempi lunghi che sta richiedendoil recupero di Samuel (infiamma-zione al tendine d’Achille), ripro-pone in teoria l’opportunità di da-re a Strama anche un difensore.Perché mettere in frigorifero Ra-nocchia e Juan Jesus non si può;perché Silvestre che sembrava inpartenza (accordo già fatto conil Genoa per 8 milioni: il giocato-re ha detto no) ormai resterà disicuro a meno di un affondo con-vincente della Samp; perchél’unica alternativa diventerebbeCambiasso. Il problema è che ilNapoli non molla ora Campagna-ro — sarà nerazzurro dal 1˚ lu-glio — e il Chievo, a questo pun-to, potrebbe non essere così mor-bido nell’affrontare il discorsoAndreolli (mentre con il giocato-re c’è già una bozza di intesa) equindi difficilmente l’Inter inve-stirà denaro per un giocatore chea giugno sarà libero. Ecco perchél’arrivo di un difensore restaeventuale.

Carrizo E al posto di Castellaz-zi? Ujkani è del Chievo, Handa-novic è in diffida, quindi serveun portiere a ore. Resta fortissi-ma l’opzione-Carrizo: l’argenti-no della Lazio, già fermato perluglio, potrebbe raggiungerel’Inter adesso.

Dalla Vite-Di Feo© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il piano alternativoBellomo e Schelotto

Philippe Coutinho staandando al Liverpool peruna cifra attorno ai 12,5milioni di euro: nell’estatedel 2010 fu definitivamenteacquistato dall’Inter cheversò la parte restante perun totale di 3,5 milioni. Laplusvalenza è di 9 milioni

NicolaBellomo,21 anni,fantasistadel Bari, haesordito frai professionistiil 16 maggio2009, quandoAntonio Contegli fecegiocare unospezzone diBari-Modena.Ha già esorditocon l’under 21LAPRESSE

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lescelte

LUCA TAIDELLIMILANO

Gli alibi sono numerosicome i simboli presentati per leprossime elezioni, ma a forzadi tirare una coperta troppocorta, di avere poche alternati-ve e possibilità di scegliere ilmeglio in base alle esigenze del-le partite e di non riuscire mai afar giocare più o meno semprela stessa squadra, Andrea Stra-maccioni rischia di scivolare suuna macchia d’olio concreta:snaturare se stesso e un’Interche si scopre ancora alla ricer-ca di un’identità precisa e diuna continuità tattica. Sarà an-che un caso, ma per la primavolta dai piani alti arrivano pa-role che fanno capire che l’aper-tura di credito avuta da Stramanecessita di un rinnovo in tem-pi brevi. «Concordo con Zanet-ti, è una stagione con pochesperanze - ha detto ieri MarcoTronchetti Provera, presidente

Pirelli e primo sponsor neraz-zurro —. Forse ci siamo illusi,ora siamo tornati alla realtà.Con un inizio campionato fol-gorante, Stramaccioni ha crea-to aspettative superiori alle rea-li potenzialità. Ora serve un ba-gno d’umiltà per tutti, ancheper uno giovane come lui».

Correzioni in corsa Si è detto delmercato estivo che a Strama hascompaginato i piani tattici, diuna rosa con tanti muscolari enessun pensatore, del lazzaret-to che da due mesi gli impedi-sce di allenare (e poi schierare)gli stessi uomini, come succede-va invece ai tempi delle diecivittorie consecutive. Ma quella

contro il Torino non è stata laprima formazione che Stramaè stato costretto a correggerein corsa: lui per primo ha sem-pre detto di non sentire il 4-4-2suo fino in fondo, ma quel siste-ma, scelto domenica sera, è poilo stesso che aveva permesso al-l’Inter di rialzare la testa con-tro la Roma, in campionato.

Dal sogno al caos La storia ne-razzurra di quest’anno del re-sto è la fotografia di un proget-to che non riesce a prendereforma. La stagione è iniziatacol 4-3-1-2 e Sneijder al volan-te. Contro il Chievo nasce la di-fesa a tre, ma «muore» l’olande-se. Spunta la carta Coutinho,che però toppa il derby e allorasi va col tridente pesante, conCassano, Milito e Palacio: la fa-mosa «spensieratezza» (fonteMarotta) che però mostra le pri-me crepe contro Atalanta e Ca-gliari. La squalifica di Cassanoanticipa la nuova svolta. Col tri-dente la nave imbarca di nuovoacqua e nasce il 3-5-2, che poi

si evolve con l’avanzamento diGuarin sulla trequarti.

Numeri sottosopra Ma la squa-dra non ha ancora un’identità epare aver perso anche la princi-pale certezza di qualche mesefa, leggi capacità di far male dirimessa. I risultati sono eviden-ti. Nella striscia delle dieci vitto-rie consecutive l’Inter aveva su-bìto appena 7 reti (5 in 7 dicampionato, con tre gare a por-ta inviolata). Da Bergamo inpoi (11 novembre) le reti incas-sate sono 24 in 16 uscite (17 su11 in campionato, con Handa-novic illibato appena due vol-te). Ma molto non torna anchein attacco: le punte dopo gli 11gol in 7 gare (3 Cassano, 5 Mili-to, 3 Palacio) ne hanno segnati5 in 11 partite (4 Palacio, 1 Mili-to). Al momento la solidità inte-riore dell’Inter è fatta di orgo-glio e rabbia, più che della vec-chia consapevolezza di poterfar male in ogni momento. E co-sì non può bastare.

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Il sistema con cui è iniziata lastagione, con Sneijder al volante. Innaftalina dal varo della difesa a tre

Il modulo di riferimento degli ultimi duemesi, da quando Strama ha capito chela squadra non regge il tridente

I momenti migliori sono legati altridente pesante. Quello con cui èarrivata la vittoria in casa della Juve

La variante introdotta contro il Napoli.Con Sneijder ormai ai margini, èGuarin il nuovo trequartista dell’Inter

Così Strama ha iniziato contro ilTorino, salvo poi virare sul romboper rimontare lo svantaggio

Il belga si è rottoil tendine d’Achille: siopera, 4-5 mesi outMilito e Stankovicverso il recupero

Tronchetti: «Mi rivolgo a tutti, anche al giovane tecnico». Che cerca un’identità di squadra

SERIE A

Tre sistemidi riferimentoAlla ricerca diun’identità tattica

i punti fatti dall’Internegli ultimi undici turnidi campionato. Frutto di 3vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte

GLI INFORTUNATI IL PRINCIPE IN GRUPPO DA DOMANI

Mudingayi crace stagione finitaChivu già a Siena

«Inter, serve un bagno di umiltà»

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ANDREA ELEFANTEMILANO

Lacrime non ne avevapiù: Gaby Mudingayi le avevaspese tutte già domenica sera,nello spogliatoio. Ieri il belgaha soltanto potuto prendere at-to di quanto certificato dagli ac-certamenti strumentali, ovverodi quanto sapeva già: rotturadel tendine d’Achille. Dunqueintervento nei prossimi giorni,almeno 4-5 mesi per recupera-re e stagione finita. Morale a cu-ra di Moratti, ieri: «Povero Mu-dingayi, che è un bravissimo ra-gazzo ed è stato sfortunato».

Lacrime di rabbia Sfortunato èpoco: quello dell’altro ieri seraè stato il terzo infortunio di unastagione fatta di sole 14 presen-ze, appena tre da 90’ e otto datitolare, tre delle quali rovinatedopo 21’, 14’ e 55’ da altrettantistop. Non quello che Mudi so-gnava una volta arrivato all’In-ter: finalmente un grande clubdopo un’onesta carriera da fati-catore ripagata dalla grandechiamata. Per questo domenica

sera Mudi era l’immagine di uncalciatore distrutto e piangevacosì tanto: di rabbia, molto piùche di dolore.

Chivu si allena domani Aveva ma-le anche Cristian Chivu, uscitoprima di lui dopo un pestone alpiede — non si è neanche capi-to bene preso da chi — che loha già tenuto fuori dall’iniziodella stagione a metà dicem-bre. Ma ieri il romeno, rispettoa Mudingayi, aveva qualchemotivo in più per essere ottimi-sta, anche se il piede era ancoratumefatto, visto che analogasorte gli era toccata anche il

mercoledì precedente, all’ulti-mo minuto di Roma-Inter diCoppa Italia: il dolore era giàun po’ diminuito, il plantareche da tempo indossa lo aiuteràad ammortizzare il fastidio e leprevisioni più ottimistiche dico-no che potrebbe tornare ad alle-narsi già domani (oggi la squa-dra riposa). Il che significa otti-me chance di averlo disponibi-le già per domenica a Siena.

Convivere con il dolore Non sen-za dolore, visto che Chivu è ras-segnato a conviverci — ma do-menica gli impediva pure di cor-rere — dopo che anche un con-sulto fatto a novembre in Olan-da con il professor Niek VanDijk (ortopedico con specializ-zazione per piede e caviglia,che ha operato fra gli altri Cri-stiano Ronaldo) ha confermatoche qualsiasi intervento, com-presi i due già effettuati dopol’infortunio del 2 agosto, nonpotrebbe essere totalmente ri-solutivo. Dunque: Chivu non siopererà di nuovo, a meno chela situazione non peggiori a cau-sa di altri traumi, e continueràa giocare stringendo i denti (eincrociando le dita).

Il Principe in gruppo Ma per do-menica, oltre che il difensorecentrale, Stramaccioni spera diavere pure Milito e addiritturaforse Stankovic. Anche il Princi-pe dovrebbe rientrare in grup-po domani: il fastidio al lega-mento del ginocchio gli ha datoun po’ di tregua nei giorni scor-si e se i progressi saranno con-fermati potrà tornare a disposi-zione. Con gli altri già da qual-che giorno lavora Stankovic:per lui sono previsti aggiorna-menti allenamento dopo allena-mento, ma la speranza di seder-si almeno in panchina a Siena èda qualche giorno più concre-ta.

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Andrea Stramaccioni, 37 anni, allenatore dell’Inter LAPRESSE

L’infortunio di Mudingayi BOZZANI

HANDANOVIC

MILITO CASSANO

3-5-2

RANOCCHIA SAMUEL JUAN JESUS

GUARIN

NAGATOMO CAMBIASSO

ZANETTI

PEREIRA

HANDANOVIC

MILITO CASSANO

4-3-1-2

ZANETTI SAMUELRANOCCHIA NAGATOMO

GUARIN GARGANO CAMBIASSO

SNEIJDER

HANDANOVIC

3-4-3

RANOCCHIA SAMUEL JUAN JESUS

PALACIO MILITO CASSANO

ZANETTI CAMBIASSOGARGANO NAGATOMO

HANDANOVIC

MILITO CASSANO

3-4-1-2

RANOCCHIA CHIVU JUAN JESUS

NAGATOMO GARGANOZANETTI PEREIRA

GUARIN

HANDANOVIC

PALACIO CASSANO

4-4-2

ZANETTI CHIVURANOCCHIA JUAN JESUS

GUARIN GARGANOMUDINGAYI NAGATOMO

11LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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EdinsonCavani

Uruguaiano, 25anni. E’ in Italia

dal gennaio2007, arrivò a

Palermo. ANapoli dal 2010

MarekHamsik

Slovacco. Ha 25anni. E’ in Italia

dal 2004,quando arrivò al

Brescia. ANapoli dal 2007

Classificanelle gare

ufficiali1. Maradona 1152. Sallustro 107

3. Vojak 1034. Altafini 975. Careca 96

6. Cavani 937. Savoldi 77

8. Vinicio eCanè 70

10. Hamsik 67

Classificain Serie A

girone unico1. Vojak 102

2. Maradona 813. Sallustro 78

4. Careca 735. Altafini 716. Vinicio 69

7. Cavani 678. Hamsik 58

9. Savoldi 5510. Jeppson 52

L’ULTIMO COLPO

SS

Cavani-Hamsik

BINOMI AZZURRI ALL TIMEMIMMO MALFITANONAPOLI

Poco meno di 100 milionidi euro in due: è questo il verooro che Aurelio De Laurentiis cu-stodisce, gelosamente, tra i nu-meri del bilancio societario. Mi-lioni che rappresentano il valo-re attuale di Edinson Cavani eMarek Hamsik. La valutazionedell’attaccante uruguaiano è sta-ta fissata mediante la clausolarescissoria che le parti hanno fir-mato nello scorso mese di set-tembre. Si tratta di 63 milioni,una cifra che dovrebbe spaven-tare il mercato in generale. Mala straordinaria continuità chesta dimostrando il ragazzo sotto-rete, la rende ordinaria o quasi.In tre stagioni con la magliettaazzurra, Cavani ha sommato121 presenze e ha realizzato 93gol (67 in campionato) in tuttele competizioni alle quali ha par-tecipato il Napoli. Numeri chestanno convincendo alcuni clubeuropei sulla bontà dell’opera-zione. Il Manchester City è pron-to a trattare il giocatore sulla ba-se dei 63 milioni richiesti. Per lostipendio, nessun problema: gliverrebbero garantiti 7 milioniper 5 anni, contro i 5 che perce-pisce attualmente.

Offerta indecente Più economi-ca, ma non per questo meno im-portante, invece, è la valutazio-ne che il presidente ha impostoal mercato per l’altro gioiello:«Chi vuole acquistare Marek

Hamsik dovrà fare un’offerta in-decente», ripete spesso, De Lau-rentiis. In soldoni, il centrocam-pista vale 35-40 milioni, la stes-sa richiesta fatta al Milan, duestagioni fa, e che venne respin-ta. E fu allora che la società deci-se di allungare e rivedere l’accor-do economico col giocatore:contratto fino al 2017 con uno

stipendio di 3,5 milioni di euroall’anno. Un’operazione di gran-di prospettive: a fine luglio Ham-sik compirà 26 anni e, finora, harealizzato 67 reti (58 in campio-nato) in 245 presenze totali.

Coppia gol Le statistiche asse-gnano a loro due un altro prima-to: insieme, formano la coppia

di attaccanti più prolifica delcampionato con 26 reti, una inpiù di El Shaarawy-Pazzini. Ca-vani, ovviamente, è la parte do-minante con 18 gol che lo tengo-no saldamente in testa alla clas-sifica cannonieri, un trofeo chenon vorrebbe farsi scappare,quest’anno. L’ultima volta cheun giocatore del Napoli si è im-posto è stato nella stagione87-88, quella del post scu-detto. Quell’anno, fu Die-go Maradona a trionfarecon 15 reti. Il campiona-to, però, era a 16 squa-dre. L’avvento di Cavaniha invertito la tendenza.Nelle tre stagioni in ma-glia azzurra, l’uruguaia-no è andato in gol 67 vol-te, in campionato, conuna media di oltre 20reti a torneo.

Crescita costanteL’uno è stato di supporto all’al-tro in questi anni di crescita cal-cistica e su loro punta Mazzarrinel dare la caccia alla Juventusnella corsa scudetto. Da quandoCavani è arrivato a Napoli, lui eHamsik hanno realizzato 126gol sui 220 realizzati dalla squa-dra, il 57 per cento, per intender-ci. Sono stati determinanti nelgrande rilancio del club. Rispet-to all’uruguaiano, Hamsik è unodei veterani del nuovo corso av-viato da De Laurentiis. A Napoliè arrivato nell’estate 2007, l’an-no del ritorno in A, dopo il falli-mento, due stagioni di C1 e unadi B. Ad acquistarlo dal Brescia,è stato Pier Paolo Marino, alloradirettore generale, pagandoloappena 5 milioni: oggi il suo va-lore è 8 volte superiore. Una cu-riosità, per concludere: ogniqualvolta ha segnato il centro-campista slovacco (13 reti), inquesta stagione, il Napoli hasempre vinto.

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Tandem più prolifico in A: con 26 gol superati El Shaarawy-PazziniL’uruguaiano e lo slovacco armi di Mazzarri nella corsa scudetto

la supercoppia

CALCIOPOLI

Corte dei Conti,ricusazione respinta

Respinta l’istanza di ricusazionecontro il giudice Ivan De Musso presentata dai legali di Massimo De Santis,Gennaro Mazzei e Paolo Bertini, condannati dalla Corte dei Conti a risarcirela Figc per i danni d’immagine di Calciopoli. Per la Corte non c’è conflitto d’interessi con il ruolo di De Musso qualemembro della Corte federale.

TRAGEDIA IN 2a CATEGORIA

Ieri il funeraledel sottufficiale

Ieri a Soleto (Le) funerali di Alessio Miceli, il 34enne sottufficiale dell’Aeronautica morto domenica in campoper aneurisma. La tragedia, in una garadi Seconda Categoria, è avvenuta nellostadio intitolato al cugino di Miceli,scomparso anni prima in circostanzemolto simili, al termine di una partita.

DENTRO E FUORI L’ATTACCANTE, IN COMPROPRIETÀ CON LA JUVE, LANCIA I COMPAGNI: «BORRIELLO DECISIVO A TORINO, ORA BATTIAMO LA LAZIO»

Immobile si carica, Floro Flores si bloccaIl Genoa perdel’ex udinese peruna distrazionealla coscia destra:out circa un mese

LISTABOMBER

Nessuno come loroE valgono 100 milioni

NAPOLI (g.m.) JosipRadosevic, centrocampistaclasse ’94 provenientedall’Hajduk Spalato, è sbarcatoieri in Italia con suo fratelloAntonio, che ne cura gliinteressi. L’ultimo acquisto delNapoli sarà oggi aCastelvolturno per sostenere levisite mediche di rito. Attesa,dunque, a ore l’ufficialitàdell’operazione, costata 3,1milioni di euro al club azzurro.Nell’operazione con l’Hajduk ilNapoli ha strappato ancheun’opzione per Antonio Milic,centrocampista classe ’94.

SERIE A

Taccuino

ALESSIO DA RONCHFRANCESCO VELLUZZI

Una notte da star. Ciro Im-mobile tra domenica e ieri avràdormito sognando: l’EuropeoUnder 21, la Juventus, Napoli,Milano. Tutti desideri accarez-zati con il premio di miglior gio-vane della B (col Pescara nelloscorso torneo) ottenuto al Gala

Aic sul comodino. Perché inquella serata c’è stato l’incon-tro con Devis Mangia che in at-tacco ha una scelta mostruosa(9 aspiranti che lottano a suondi gol), il ritrovare giocatori edirigenti della Juve, il salutocon l’amico Insigne, la monda-nità di Milano. Ciro l’ha accarez-zata cenando da «Giannino»col suo agente Alessandro Mog-gi anche se sa che da Genovanon si muove fino a giugno ecol Genoa dovrà lottare per re-stare in A: «Il pareggio con laJuve psicologicamente ci è ser-vito. Ma ora dobbiamo batterela Lazio. Perché per salvarcidobbiamo correre». Immobilenon si sofferma più di tanto sul-la scossa Ballardini, il terzo alle-

natore stagionale: «Non ci hadetto niente di particolare. Si-curamente eravamo molto con-centrati. Ma a Torino è stato ilcampo a darci la voglia di fare».Poche storie sulle polemichecon la Juve: «Il regolamento di-ce che non era rigore, comun-que io ho parlato a lungo incampo». Gli ultimi complimen-ti Immobile li fa a Borriello:«Non devo dire che Marco è ungran giocatore, posso solo ag-giungere che lui è fondamenta-le per la nostra salvezza e an-che sabato lo ha dimostrato».

Fuori Floro Borriello sarà ancorpiù importante perché l’attaccodel Genoa ha perso un pezzopregiato: Floro Flores salterà al-

meno tre partite, forse di più(oltre a Lazio e Parma, dovrà ri-nunciare alla sfida da ex conl’Udinese). La risonanza ma-gnetica ha confermato la primadiagnosi dello staff medico: di-strazione di primo grado delmuscolo semitendinoso dellacoscia destra. Un infortunioche Floro si è procurato controla Juve, e lo costringerà a unostop piuttosto lungo, forse unmese. Un guaio doppio, perchéla punta napoletana era alla pri-ma da titolare, dopo due appari-zioni con 62 minuti in tutto, estava cercando di ritrovare lamiglior condizione. Domenicacon la Lazio mancherà pure An-tonelli, squalificato.

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4

Ecco Radosevic,oggi le visiteOpzione per Milic

41 gol 22 Vojak + 19 Sallustro 1932-3337 26 Cavani + 11 Hamsik 2010-1133 20 Vojak + 13 Sallustro 1929-3032 20 Vojak + 12 Mihalic 1930-3132 19 Careca + 13 Carnevale 1988-8932 23 Cavani + 9 Hamsik 2011-1230 20 Jeppson + 10 Amadei 1953-5430 21 Vinicio + 9 Di Giacomo 1957-5828 21 Vojak + 7 Rossetti 1933-3428 14 Jeppson + 14 Vitali 1952-5328 15 Maradona + 13 Careca 1987-8828 16 Fonseca + 12 Zola 1992-93

DiegoMaradona

Ciro Immobile, 22 anni LAPRESSE

GOL COPPIA STAGIONE

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«

LEGGI

Indisciplina?Il gruppo èinattaccabile dalpunto di vista deicomportamenti

il commento

Il d.s. Sabatini: «Poca soddisfazione e rapporti incancrenitiServe una fase due». Se salta il tecnico, l’idea forte è Blanc

WALTER SABATINI

a pagina 21

MASSIMO CECCHINIROMA

Trent’anni fa Luigi Pintorscriveva sul Manifesto: «Morire-mo democristiani». Una profeziaquasi realizzata, visto che ormaianche alla Roma — in puro stilePrima Repubblica — si parlaapertamente di «rimpasto di go-verno». Il premier? Il solito: Zde-nek Zeman, ma la sua maggio-ranza è appesa ad un filo, dopola sorta di sfiducia costruttiva vo-tatagli ieri da Walter Sabatini.

Cambio «Non è stato un erroreaver riportato Zeman — dice ild.s. coniugando spesso i verbi alpassato —. Ha valorizzato gentecome Lamela e Marquinhos, pro-

ponendo un calcio offensivo espettacolare». Poi arrivano i pe-rò. «Abbiamo dato a Zeman tuttociò di cui aveva bisogno, ma lasituazione odierna è di poca sod-disfazione e ci interrogheremosui motivi. È una fase di studioche contempla anche l’idea di po-tere cambiare l’allenatore, Sechiedete se venerdì ci sarà un al-tro tecnico non voglio risponde-re. Siamo in fase di riflessione ene parleremo anche con Zeman.Candidati? Non ne stiamo va-gliando, ma si vagliano tutti igiorni. È un vizio e un dovere pro-fessionale».

Passo indietro Ieri la dirigenzanon ha avuto contatti diretti coltecnico, ma pretende che abbiarapporti migliori coi giocatori, ac-

cantoni Goicoechea e parli solodi calcio. Richieste che gli saran-no sottoposte oggi e non è dettoche Zeman accetti, anche perchéa giugno l’esonero è certo. Unacosa appare improbabile: che ilboemo (ieri impegnato a spiega-re gli errori difensivi al gruppo)si dimetta. «La Roma ha bisognodi un allenatore normale — diceSabatini — ma che abbia cari-sma e capacità di convincere tut-ti quelli che lavorano intorno alui di potere costruire qualcosadi importante. Vogliamo aggiu-stare le cose. Magari anche conuno "Zeman 2", così avremo rim-pastato il governo. Tra i proble-mi c’è l’incancrenirsi di alcunirapporti, che Zeman non sentecome rapporti cancerogeni e in-vece gli altri sì. Alcuni giocatori

dovranno essere recuperati almeglio alla causa. Serve norma-lizzazione nei rapporti con tutti:la squadra deve essere più moti-vata e più unita attorno a un pro-getto tecnico. Per andare avantibasterebbe vedere l’allenatore re-lazionarsi in una certa manieracon la squadra. Indisciplina? Ilgruppo non può essere attacca-to: sono persone serie, totalmen-te prese dal lavoro che fanno».

Panucci, Zago, Allegri Detto chePallotta ha dato carta bianca aidirigenti, se oggi Zeman saltassee si scegliesse un traghettatore,in pole ci sarebbero Zago-Andre-azzoli oppure Panucci («un ono-re, anche se ho un contratto conla Russia», dice), ma l’ipotesi ve-ra forte è quella di LaurentBlanc, già contattato da un emis-sario del club a dicembre. L’exc.t. della Francia vorrebbe uncontratto fino al 2014 e la Romaè pronta ad accontentarlo. A me-no che Zeman non indossi il saiodell’umiltà e accetti il commissa-riamento virtuale in attesa diMax Allegri. D’altronde, per re-stare al governo, bisogna impara-re bene l’arte del compromesso.

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IL TREND DEL BOEMO

MERCATO DALLA FRANCIA NUOVA RICHIESTA PER IL CENTROCAMPISTA E STAVOLTA I GIALLOROSSI SONO PRONTI A TRATTARE LA CESSIONE IL SONDAGGIO

IL DIFENSORE GRECO

La Roma vorrebbeVerratti cheLeonardo non molla,ma l’azzurro puòpartire lo stesso

&

Zeman merita di essereconfermato, senza ombra didubbio. È il risultato asorpresa (considerandol’umore capitolino) del nostrosondaggio di ieri suGazzetta.it, dove per il boemoc’è stato quasi un plebiscito,con il 65% dei voti (oltre8.000) a favore di una suaconferma, contro il 35% chenon lo vuole invece vederepiù sulla panchina dellaRoma: all’interno di questafetta, il 26% è favorevole adun esonero immediato,mentre il 9% ritiene che sial’allenatore giallorosso adoversi invece dimettere. Daoggi se ne saprà di più.

ROMA La speranza, infondo, è che sia stato solo unlapsus. Almeno così l’avràinterpretata Torosidis, che hafirmato pochi giorni fa per laRoma. «Ho un ricordo doloroso dilui, quando venne a Roma conl’Olympiacos per batterci ebuttarci fuori dalla Champions,era con la Lazio». A parte quel«ci» biancoceleste, ieri Sabatininel presentare Vasilis Torosidisaveva mille pensieri (legittimi). Poiè toccato al terzino greco, che hagià giocato a Bologna e che èdestinato presto a un posto alsole (Balzaretti è out per un po’ —oggi gli accertamenti medici — eDodò è ancora troppo indietro).«Ambiente bellissimo, mi hannoaccolto come fossi qui da anni —dice Torosidis — Arrivo in un clubdi fama mondiale, per questo l’hopreferito al Fulham. Potevo venirein estate, meglio tardi che mai».Già, anche perché Zeman ne habisogno già venerdì, col Cagliari.«A Bologna mi ha chiesto diattaccare il più possibile, senzadimenticarmi però di coprire. LaRoma è una squadra che giocaall’attacco, mi piace: il calcio èfatto per dare spettacolo. Sperodi inserirmi presto negli schemidel mister, so che punta moltosulla resistenza, mi permetterà dimigliorare. Il mio ruolo? Quello diterzino destro, ma possoadattarmi, come già in passato».Torosidis è uno che ha giàun’esperienza internazionalenotevole, sarebbe un peccato chesi frenasse proprio ora. «AllaRoma non spetta l’Europa League,ma la Champions. Spero diaiutarla ad arrivare lì — chiude ildifensore greco — Sono abituatoa lavorare sotto pressione perportare a casa titoli importanti. Lacontestazione? Vengo da Atene,dove c’è un ambiente caldo.Anche a Roma si punta in alto, ènormale che i tifosi abbiano dellepretese, speriamo che arrivinopresto le vittorie». Speranzalegittima, altrimenti sai che caos...

Andrea Pugliese© RIPRODUZIONE RISERVATA

SERIE A

ALESSANDRA GOZZINIMILANO

Capitan Futuro tradottoin francese, idea che aveva ri-preso quota prima che Sabati-ni, d.s. romanista, chiarisse invia ufficiale la filosofia delclub. Tra i giocatori da recupe-rare al progetto (come da vir-golette del dirigente) c’è in pri-

ma fila proprio De Rossi, Capi-tan Futuro, ultimamente decli-nato come uno qualsiasi. Main realtà la pista che porta a Pa-rigi De Rossi resta apertissimae stavolta davvero vicina ad es-sere percorsa.

Chiamata dalla Francia Tantoche da Parigi, sede Psg, era ri-partita la solita telefonata, conallegata stessa richiesta: «Da-teci De Rossi». A cui dalla Capi-tale (italiana) hanno rispostoarticolando, dunque senzasbatter subito giù la cornetta.Risposta non nuova in realtà:«Proviamoci, ma per sederci aparlare serve in cambio Verrat-ti». Il talentino ex Pescara nonsi muoverà però da Parigi, dun-

que non è da mettere in contoun suo arrivo in giallorosso.Percorso inverso che sembrapronto a fare proprio De Rossi,intristito dalle ultime settima-ne in chiaroscuro con la Romae nei rapporti mai ricuciti conl’allenatore boemo. Verrati noDe Rossi probabilmente sì. Gliultimi giorni del calcio merca-to potrebbero regalare alla Ro-ma questo nuovo scossone inun momento già molto diffici-le di classifica e di rapporti. Unesito che era difficilmente ipo-tizzabile fino a qualche setti-mana fa nonostante la freddez-za De Rossi-Zeman e che orapare davvero alla portata.

Estate Sembrava piuttosto

una trattativa da riattivare dalprossimo giugno quando DeRossi insieme alla societàavrebbero potuto deciderecon calma il proprio destino.Ancora niente però è definiti-vo anche se il passaggio al Psgdi Ancelotti sembra ormai trac-ciato. Dietrofront possibile?Forse ancora sì, ma solo se laRoma esoneri nelle prossimeore Zeman, allora Capitan Fu-turo difficilmente lascerebbela Capitale.

Rischio Aggiungere altre valu-tazioni sarebbe sbagliato almomento ma stavolta la Romarischia seriamente di perdereuno dei suoi simboli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Roma: oggi la verità«Deve cambiare rotta»

E su Gazzetta.itZeman meritadi andare avanti

Ecco il terzinoTorosidis:«Mi piaceattaccare»

Daniele De Rossi, 29 anni ANSA

D.S. DELLA ROMA

«Zeman via?«Zeman via?Ci pensiamo»Ci pensiamo»

Psg su De Rossi: altro assalto e lui ci pensa

Marco Verratti, 20 anni REUTERS

GDS

13LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013#

Page 14: GDS 29-01-2013

Per capire il Fiorentina pensiero, vale la pe-na tornare a 48 ore fa. I viola hanno appena per-so a Catania e Montella, terminata la conferenzastampa, sta per lasciare lo stadio. Incrocia un cro-nista dall’aria familiare e sibila: «Pensavi di aver-le già viste tutte eh?». Logica la traduzione. Lafortuna abita da altre parti, e se dice di girarestorto non resta che attendere momenti migliori.

Frustrazione Quando si fa un punto in un mese,però, la parola «crisi» comincia a poter esserepronunciata. Aggiungendo «di risultati», certo:sottraendo il gioco, sempre piacevole, dal con-cetto. Ma la classifica viene costruita dai risulta-ti. E quella viola tende al ribasso. Tra il disastrosportivo e il nascondere la testa sotto la sabbia,c’è la via di mezzo. In cui naviga la Fiorentina. Ilmantra viola, ripetuto in continuazione, parladi una stagione in cui il bel calcio è l’unico obiet-tivo da percorrere. Traguardo indiscutibilmen-te centrato. L’occasione, però, era e rimaneghiotta. L’Europa è ancora ad un passo. Ma inumeri dell’ultimo mese la spingono lon-tano. Vedere i propri sforzi non ripagati,genera una preoccupazione in Socie-tà: il morale dello spogliatoio rischiaabbassarsi sotto il livello di guar-dia. Frustrazione che ha genera-to il «vaffa» pronunciato da Aqui-lani all’arbitro durante la sfida di Cata-nia. Il numero 10 viola è statosqualificato per due gior-nate. E verrà multato daregolamento interno.

No Jo La buona notizia c’è. Gen-naio sta finendo. E la prossima gara, contro ilParma, sarà giocata a febbraio. Un meseorribile quello appena trascorso, fatto di4 partite in campionato con un bilancio

in rosso di un pari (con il Napoli) e tre sconfitte.Da aggiungere ad una quinta gara: l’eliminazio-ne per mano della Roma dalla Coppa Italia. Intotale 5 sfide, 4 delle quali perse e nessuna vin-ta. Tre gol realizzati e 9 subiti. Ed un repartooffensivo mai a segno dalla partita di Palermo(22 dicembre). Partita ricordata per aver vistoanche gli ultimi gol di Jovetic. Che da allora si èbloccato, quasi involuto. La media voto in cam-pionato (5,63 ndr) supporta le impressioni deitifosi. Aggiungendo la partita di Coppa Italia,Stevan non segna da 487’, escluso i recuperi. Jonon è lui. Impegno massimo e risultato minimonon è equazione da top player.

Reazioni Serve agevolarne il gioco. Il discretosecondo tempo di Catania può tracciare la via.Con JoJo a partire da sinistra per trovare campoe spazio davanti: per accentrarsi e, finalmente,concludere verso la porta. Per questo Montellapensa ad una variazione. «Non credo nei modu-li» ha sempre detto il tecnico. «Basta spostareun calciatore di qualche metro e cambia il siste-ma». Metri che potrebbe fare all’indietro Pa-

squal ed in avanti Cuadrado. Trasfor-mando il 3-5-2 in un 4-3-3. «Non sia-

mo preoccupati, madobbiamo essere più in-cisivi» ha detto capitan

Pasqual.© RIPRODUZIONE RISERVATA

RENDIMENTO IN CADUTA LIBERA

tutti i giorni in tempo reale su

Fiorentina

Palermo

Pescara Atalanta

Niente alibi, anzi molta autocritica. Il presi-dente Zamparini, rivisto il finale di Cagliari, pun-ta il dito sui suoi, anziché aggrapparsi alla svistaarbitrale sul fallo laterale dal quale è iniziatal’azione per il gol del pareggio di Thiago Ribei-ro. «Mi scuso con la terna arbitrale — ha detto ilpatron rosanero a Radio Sportiva — invece rim-provero Gasperini che se la deve prendere conse stesso e con i suoi giocatori». L’episodio è co-stato un turno di squalifica al tecnico e due aMiccoli, espulsi dalla panchina per proteste. «Ga-sp ha sbagliato a sfogarsi, perché è il settimo,ottavo risultato che gettiamo negli ultimi minu-ti. Il fallo laterale è un conto, l’azione di 50 se-condi dopo un altro. La tensione ci ha giocato unbrutto scherzo, la partita l’abbiamo gettata noi.

Parma, Udine e adesso Cagliari. Oltre alla fortu-na, serve la concentrazione».

Beretta ok Zamparini corregge il tiro anche sullaLega e il presidente Beretta, dopo le dichiarazio-ni al veleno della scorsa settimana. «Non è cam-biato niente, ma era meglio avere un Beretta pre-sidente rispetto a un vuoto di potere». Il momen-to del Palermo resta delicato, il patron chiede altecnico un’inversione di tendenza. «Capisco lareazione di Miccoli e del mio allenatore, ma nonla perdono — ha proseguito a Radio Radio —Ho detto loro di pensare agli errori e di lasciarein pace gli arbitri. Non si può marcare a zona neiminuti finali quando si è in vantaggio 1-0».

Gasp non rischia Poi giura che il Gasp non è inbilico. «Non sto assolutamente pensando ad uncambio in panchina. Gasperini sta facendo be-ne, tra l’altro è stato un periodo difficile per lui,in un mese ha perso entrambi i genitori. E i nuo-vi arrivi stanno portando esperienza. Quest'an-no voglio fare il record: non sostituire nessunaltro allenatore fino a fine anno, ne ho già sosti-tuito uno all'inizio — ha concluso — Tra cinque,sei settimane vedremo una classifica diversa.Dobbiamo vincere al Barbera — ribadisce — spe-cialmente con squadre come Atalanta, Pescara eGenoa».

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Un punto in un mese per la banda-MontellaL’attaccante viola non segna da 487 minuti

DARCO

TORINO Il momento d’oro dell’attaccante: prima fischiato, ora osannato

Un gennaio orribileE JoJo è in letargo

Meggiorinisi godegli applausidell’idoloHayden

FRANCESCO BRAMARDOTORINO

Bologna

www.gazzetta.it/Calcio

Ezequiel Schelotto, a oggi, è ancora un gio-catore dell’Atalanta. I tifosi nerazzurri, però,non ne possono più: tra una casa comprata aComo, in una zona «interista», qualche tweettroppo esplicito sul mercato («Certi treni passa-no una volta sola») e un rendimento in camponon all’altezza della strepitosa stagione scorsa,l’esterno italo-argentino non è più ben visto. Lacurva nord, nel giornalino distribuito domenicain occasione della partita contro il Milan, haespresso una durissima presa di posizione neiconfronti di Schelotto, dal titolo «pazienza fini-ta». Tralasciando i passaggi meno «amichevoli»o decisamente aggressivi, si legge: «Il tuo atteg-giamento da superuomo, lo scarsissimo rendi-mento e il tuo nullo attaccamento alla maglia cihanno stancato! Ti invitiamo serenamente astar lontano dai posti della movida bergamascae, dato che non è una novità, resta direttamentea Milano!». L’ultima frase, tuttavia, offre un’oc-casione di redenzione: «In caso contrario, sudaa testa bassa, fai il tuo dovere». Perché, si sa, aBergamo chi esce dal campo con la maglia suda-ta è apprezzato sempre e comunque.

Terzino Schelotto rimane comunque un casocomplicato dell’inverno nerazzurro. Il giocato-re andrebbe volentieri all’Inter, l’Atalanta giu-stamente aspetta un’offerta che ritiene adegua-ta. Ma certe prese di posizione non fanno cheallargare la distanza tra il Galgo e la società.Forbice che aumenta ulteriormente pensandoall’imminente arrivo di Scaloni, che andrebbe acoprire il ruolo di terzino destro: in questo mo-mento, Colantuono non ha ancora trovato untitolare definitivo in quella posizione (Raimon-di si è adattato, Bellini è infortunato, Ferri e Ma-theu non hanno convinto). Lì, però, potrebbegiocare proprio Schelotto: fu lui stesso, nel-l’estate 2010 a Cesena, a proporsi all’allenatoreFiccadenti come terzino. Ed è lì che lo vedrebbeanche il c.t. azzurro Cesare Prandelli. Nel caso,potrebbe essere un modo per ricominciare.

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Caso SchelottoI tifosi: «Basta,ci hai stancato»

L’ambiente lo tollera a fatica, e oradovrà giocarsi il posto con Scaloni

Zamparini: «Chiedoscusa agli arbitri»«Gasperini se la deve prenderecon se stesso. Ma non lo cambio»

a

Manuele Blasi, 22 anni, in contrasto con Obiang, 20 ANSA

La testa è già allaSampdoria, nessuna vogliadi fermarsi dopo la primadoppietta in serie A,«giustiziere» dell’Inter 16mesi dopo l’ultimo gol nellamassima divisione propriocontro i nerazzurri. La firmadi Riccardo Meggiorininell’ultima vittoria del Torocontro la Samp risale al 20febbraio di un anno faall’Olimpico. Con l’arrivo diBarreto l’attacco dellasquadra di Ventura si è fattopiù incisivo, sono miglioratigli automatismi, l’attaccanteveronese è più vicino alla

porta e più pericoloso.«Facevo coppia con Barretoai tempi del Bari, ci è volutopoco per ritrovare isincronismi» ammetteMeggiorini, contento per laprestazione di San Siro.Dopo due settimane lontanoda casa si torna all’Olimpicodavanti ai tifosi che nonl’hanno trattato con i guanti.«Non cerco rivincite connessuno. Più lavoro e piùrendo anche se a volte sonotroppo generoso e pago inlucidità sotto rete». Loavevano fischiato dallacurva del Torino anche nel

preriscaldamento a SanSiro, lui e la scelta«scellerata» diVentura di lasciareBianchi in panchina perfar posto a «Peggiorini».Ma nelle ultime due partite èlui il migliore. E ha ricevutoi tweet più graditi da dueidoli: Nicky Hayden, maglianumero 69 in onore delcentauro della Ducati(«adoro la moto ma siccomeè vietata ho scoperto la bicida corsa e il biliardo») e lacantante Emma Marrone:«Gran voce, grande donna».

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Dieci gol subiti, zero fatti. E salta la primatesta, Terlizzi. Tre k.o. di fila. Inizio di ritorno daincubo per il Pescara, che si è svegliato con i ner-vi a fior di pelle dopo il rovescio di Marassi e si èrifugiato nel ritiro (punitivo) di Colli del Tronto,nelle Marche. Il rientro in Abruzzo era stato giàad alta tensione: all’aeroporto, domenica notte,un folto gruppo di tifosi aveva atteso la squadraper contestare. Dal faccia a faccia è scaturito unalterco tra un gruppetto di sostenitori e Manue-le Blasi, che ha reagito verbalmente. L’episodioè stato circoscritto prima che sfociasse in rissa.Ieri il centrocampista ha chiesto scusa ai tifosicon una lettera pubblicata sul sito del club: «Lamia reazione era dovuta alla delusione», la sinte-si. Sul campo, Bergodi riparte da zero. «Se qual-cuno non se la sente di lottare — ha detto Seba-stiani — ce lo dica: le porte sono aperte. Abbia-mo ancora qualche giorno di mercato e faremodi tutto per migliorare la squadra». E a farne lespese per primo è stato Christian Terlizzi, esclu-so per scelta tecnica e messo sul mercato (è sultaccuino di Verona e Spezia in B). Contro il Bolo-gna torneranno a disposizione Modesto e Weiss.

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ORLANDO D’ANGELOPESCARA

Terlizzi sul mercatoBlasi, rissa sfiorataAl rientro da Genova ha reagitoalla contestazione. Ieri le scuse

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

ALEX FROSIOMILANO

Franco Carraro ha iniziato la campagnaelettorale nel Pdl per il Senato nel collegio di Bo-logna, una candidatura che ha suscitato sdegnoin città ancora ferita per la retrocessione in B nel2005 (secondo la magistratura anche per colpadi Calciopoli) e che ha innescato polemiche inpartiti alleati come la Lega Nord. Carraro ha ac-cettato il confronto pubblico con Giuseppe Gazzo-ni, l’ex presidente che combatte una battaglia le-gale contro il Consiglio federale di cui Carraro fupresidente dal 2001 al 2006. Secondo le accusedi Gazzoni, Carraro consentì le iscrizioni irregola-ri di Messina e Reggina in A a spese del Bologna.«Sulle iscrizioni era competente la Covisoc, nonla Figc» ha detto Carraro. Ma la Covisoc è tenutaa dare pareri al Consiglio Federale che poi deci-de. E ha aggiunto: «Ho agito in buona fede, manon sono infallibile. Il mio errore più grande inquel periodo è stato non cambiare i designatori:Collina mi promise l’impegno, poi cambiò idea.Non devo scusarmi coi bolognesi ma comprendola loro sofferenza». Gazzoni glaciale: «Per quelloche ho subito qualcuno deve pagare».

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ANDREA TOSIBOLOGNA

Carraro e Gazzoniscintille su CalciopoliL’ex presidente Figc in cittàper la sua campagna elettorale

FABRIZIO VITALEPALERMO

L’esterno Ezequiel Schelotto, 23 anni FOTOGRAMMA

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CALVI-DI CHIARA-RUSSO

Ultimi tre giorni di merca-to, ultime 72 ore per gli affaridella sessione invernale che siconcluderà alle 19 di giovedì.Da oggi tutti all’Ata Executivedi Milano per gli ultimi colpi asorpresa. Come quello che po-trebbe mettere a segno il Napo-li che è tornato sul difensoreportoghese Rolando (Porto):si tratta per il prestito con dirit-to di riscatto.

Qui Bologna e viola Proprio oggiil Bologna dovrebbe chiudereper Naldo (Udinese) come so-stituto di Portanova (l’alternati-va è Fernandez del Napoli),mentre per Viviano (la Fiorenti-na esclude però la sua cessio-ne) è tutto in alto mare, ma ild.g. rossoblù Zanzi esclude lo

scambio con Agliardi. Llama(richiesto da Siena e Parma)parte da Firenze anche se i vio-la non riescono a tesserareAlonso (Bolton) subito. La Fio-rentina segue con decisioneGonzalo Bueno, in gol ancheal Sub-20. Costa 5-6 milioni.

Punto Parma Coda ha firmato ilcontratto col Parma e sostitui-sce Zaccardo passato al Milan.Oggi nuovo contatto tra i diri-genti del Parma e l’Hoffenhe-im che vuole portare Amauri inGermania. I tedeschi riformule-ranno la loro offerta di 1.5 mi-lioni fino a fine stagione; se do-vesse accettare il Parma andràsu Marica (Schalke 04). Il Par-ma, inoltre, va deciso su Brien-za in uscita da Palermo e sondaanche Gabionetta (Crotone).Intanto oggi incontro col Cese-na: gli emiliani potrebbero eser-

citare in anticipo il diritto di ri-scatto per Benalouane, versan-do 600 mila euro. Sempre vici-no Mastriani (Cerro).

Scaloni e Nelson L’Atalanta stalavorando da giorni per realiz-zare un colpo grosso: l’obietti-vo è Pinilla, legato al Cagliarida contratto fino al 2015, pron-to a trasferirsi solo a titolo defi-nitivo. Si tratta da giorni sullavalutazione del cileno. Intantoi nerazzurri hanno chiuso per ilterzino Scaloni (Lazio) e tratta-no Contini e Del Grosso (Sie-na). Altra squadra molto attivaè il Palermo che ieri ha ufficia-lizzato Boselli (Wigan) e Nel-son (Betis) e aspetta il «sì» diSperdutti (Newell’s), Vitoria(Estoril) e Lafferty (Sion).

Altre trattative Il Chievo conti-nua a seguire il terzino Milic(Istra Pola), per la porta è uffi-ciale l’arrivo di Ujkani (Paler-mo), prestito oneroso per 100mila euro. Il Genoa su Cassa-ni(Fiorentina). Il Catania tienecalda la pista Nicolas Blandi, sifionda su Rivas del Verona e ce-de in prestito Paglialunga al-l’Hercules. Per l’attaccante Fab-brini (Udinese), favorita laSamp, ma occhio al Pescarache deve sostituire Jonathasad un passo dal Torino. Altro at-taccante gradito a Bergodi èSforzini ma c’è lo Spezia. Il Tori-no ha già in mano l’accordo conCoppola, ma prima deve siste-mare Gomis. L’Udinese, intan-to, sprinta per Alan Ruiz (SanLorenzo) e tiene viva l’opzioneRossini. Il Siena lavora sem-pre per Nikolic (Videoton), inuscita, Paolucci rifiuta sempreNovara: se partisse lui, prontala firma con Napoleoni. Netoha offerte dall’estero: una è laDinamo Kiev. La Lazio, infine,prova il colpo last minute inUruguay: David Laxalt, classe1993, mediano del Defensor.

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PALERMO

PESCARA

Acquisti Aronica (d) e Dossena (c,Napoli), Anselmo (c, Genoa), Sorrentino(p, Chievo), Boselli (a, Wigan), Formica(a, Blackburn), Nelson (c, Betis)Cessioni Pisano (d, Genoa), Ujkani (p,Chievo), Bertolo (c, C. Azul), Milanovic(d, Vicenza), Cetto (d, S. Lorenzo),Zahavi (c, Maccabi) Obiettivi Lafferty(a, Sion), Sperduti (a, Newell’s)

SAMPDORIA

ATALANTA

CAGLIARIAcquistiCessioni Larrivey (a, Atlante)Obiettivi Dianda (d, Ternana),Camporese (d, Fiorentina)

CHIEVO

JUVENTUS

MILAN

le trattative

Ai nerazzurri anche Scaloni. Il Genoa piomba su CassaniNaldo a Bologna. Parma: Coda ok, ora Brienza. Lazio su Laxalt

CATANIA

Acquisti Canini (d, Genoa),Budan (a, Palermo), Scaloni (d,Lazio), Giorgi (c, Palermo)Cessioni Peluso (d, Juventus),Manfredini (d, Genoa),Scozzarella (c, Ternana).Obiettivi Pinilla (a, Cagliari),Contini (d), Del Grosso (d, Siena)

GENOA

Acquisti Zaccardo (d, Parma)Cessioni Pato (a, Corinthians),Acerbi (d, Genoa), Mesbah (d,Parma), Strasser (c, Parma)Obiettivi Balotelli (a, ManchesterCity), Kakà (a, Real Madrid),Salamon (d, Brescia), Strootman(c, Psv)

Acquisti Bianchi Arce (d, S.Lorenzo), D’Agostino (c, Siena), Rizzo(d, Reggina), Caraglio (a, RangersTalca) Cessioni Colucci (c,Reggina), Crescenzi (d, Novara),Romagnoli (d, Spezia) ObiettiviKozak (a, Lazio), Brighi (c, Torino),Kurtic (c, Palermo), Ardemagni (a,Modena), Farnerud (c, Young Boys)

Acquisti Sansone (a,Sampdoria), Gavazzi (c, Vicenza),Rodriguez (a, Università de Chile)Cessioni Pozzi (a, Siena)Obiettivi Cassani (d, Fiorentina),Ziegler (d, Lokomotiv Mosca),Marco Rigoni (c, Chievo)

TORINOAcquisti Menga (a, Lierse),Barreto (a, Udinese)Cessioni Sgrigna (a), Agostini (d,Verona), Sansone (a, Samp), DeFeudis (c, Padova), Verdi (a, JuveStabia), Gorobsov (c, Nocerina).Obiettivi Rivas (c, Verona),Brienza (a, Palermo),

AFFARI IN BALLO TRE NOMI CALDI IN VISTA DEL RUSH FINALE

Acquisti Seymour (c, Genoa),Ujkani (p, Palermo).Cessioni Sorrentino (p,Palermo), Di Michele (a, Reggina)Obiettivi Kurtic (c, Palermo),Barazite (a, Monaco), Ospina (p,Nizza), Milic (d, Istra Pola).

Acquisti Floro Flores (a,Granada), Matuzalem (c, Lazio),Pisano (d, Palermo), Manfredini(d, Atalanta). Cessioni Merkel (c,Udinese), Anselmo (c, Palermo)Obiettivi Floccari e Zarate (a,Lazio), Silvestre (d, Inter),Cassani (d, Fiorentina)

Acquisti Peluso (d, Atalanta),Anelka (a, Shanghai S.), Llorente(a, Athletic Bilbao per luglio).Cessioni Lucio (d, San Paolo).Obiettivi Doria (d, Botafogo),Sissoko (c, Tolosa), Neto (d,Siena), Lisandro Lopez (a,Lione).

A

NAPOLI

ROMA

Acquisti Pozzi (a, Samp), Agra (c,Betis), Calello (c, Dinamo Zagabria),Della Rocca (c, Fiorentina), Emeghara(a, Lorient). Cessioni Calaiò (a,Napoli), Campagnolo (p) e Coppola (c,Cesena), D’Agostino (c, Pescara)Dellafiore (d, Padova), Larrondo (a,Fiorentina) Obiettivi Uvini (d, Napoli),Livaja (a, Inter), Nikolic (a, Videoton)

Acquisti Merkel (c, Genoa),Campos Toro (a, Siena), Naldo (d,Gremio),Cessioni Armero (c, Napoli),Barreto (a, Torino), Willians (c,Internacional Porto Alegre)Obiettivi Ghoulam (d, St.Etienne), Marrone (c, Juventus),Malanda (c, Zulte Waregem)

Acquisti Gyomber (d, DuklaBanska Bystrica), Cani (a,Polonia Varsavia).Cessioni Morimoto (a, Al Nasr),Paglialunga (c, Hercules).Obiettivi Blandi (a, BocaJuniors), Rivas (a, Verona).

BOLOGNA

FIORENTINAAcquisti Rossi (a, Villarreal),Larrondo (a, Siena), Compper (d,Hoffenheim), Vecino (NacionalMontevideo), Wolski (L. Varsavia).Cessioni Della Rocca (c, Siena),Olivera (c, Genoa). Obiettivi VanWolfswinkel (a, S. Lisbona),Aubameyang (a, St. Etienne).

INTER

LAZIO

delle venti

PARMA

SIENA

UDINESE

1 Mauricio Pinilla, 28 anni, attaccante del Cagliari: l’Atalanta pensa a lui per rinforzare l’attacco AP2 Franco Brienza, 33 anni, fantasista del Palermo 3 Rolando, 27 anni, difensore del Porto FORTE-EPA

AcquistiCessioni Pisanu (d, Montreal I.)Portanova (d, Genoa)Obiettivi Bizzarri (p, Lazio),Viviano (p, Fiorentina), Naldo (d,Gremio)

AFFARI ALL’ESTERO CIRILLO RIPARTE DAL METZ, SALAMON VERSO LO ZENIT. TISSONE AL MAIORCA

Fer dal Twenteall’Everton, Holtbyè del Tottenham.Diego Rolanpassa al Bordeaux

AcquistiCessioni Rocchi (a, Inter),Matuzalem (c, Genoa)Obiettivi Abdellaoue (a,Hannover), Kuzmanovic (c,Stoccarda), Cirigliano (c, River),Mehmedi (a, D. Kiev), Xandao (d,S. Lisbona), Hamad (c, Malmoe)

di

Acquisti Armero (d, Udinese),Calaiò (a, Siena), Radosevic (c,Hajduk)Cessioni Aronica (d, Palermo),Dossena (d, Palermo), Vargas (a,Gremio)Obiettivi Andreolli (d, Chievo),Neto (d, Siena)

Acquisti Mesbah (d) Strasser (c,Milan), Coda (d, Udinese)Cessioni Pabon (a, Deportivo L.),Zaccardo (d, Milan), Acquah (c,Hoffenheim) Obiettivi Renzetti(d, Padova), Castellini (d,Sampdoria), Bellomo (c, Bari),Boly (d, Auxerre), Mendes (c,Sporting Lisbona),

Acquisti Torosidis (d,Olympicos)Cessioni Tallo (a, Bari)Obiettivi Cassio (p, Corinthians),Bellomo (c, Bari)

Palermo: ufficialiNelson e Boselli,attesa perLafferty, Vitoriae Sperdutti

MERCATO

Napoli torna su RolandoUjkani va al ChievoL’Atalanta punta Pinilla

Rebus Viviano:oggi si decide.L’Hoffenheiminsiste per AmauriCatania su Rivas

Acquisti Rocchi (a, Lazio).Cessioni Sneijder (c,Galatasaray).Obiettivi Schelotto (c, Atalanta),Lodi (c, Catania), Andreolli (d,Chievo), Paulinho (c,Corinthians), Biglia (c,Anderlecht), Bellomo (c, Bari).

BIANCHIN-DI FEO

Dopo Sneijder altro col-po turco: il Galatasaray ha in-fatti ufficializzato l’arrivo di Di-dier Drogba, finalmente libe-ro dallo Shanghai Shenhua,con contratto fino al 2014.Non sono stati annunciati i ter-mini dell’accordo, ma DD nondovrebbe percepire meno di 6milioni di euro netti all’annopiù bonus.

Guardiola Secondo i giornali in-glesi è già cominciata la guerradi Pep. Il Bayern avrebbe datoa Guardiola un budget di 280milioni. E nonostante ci sianogià centravanti come Gomez eMandzukic, il primo obiettivo

sarebbe Suarez, che costereb-be meno di Falcao (50 milionicontro i 60). Poi Pep prenderàdalla Spagna: in difesa piaceInigo Martinez (Real Socie-dad). Isco, invece, ha rinnova-to per tre anni col Malaga con

clausola da 35 milioni.

Altrove Bel colpo dell’Everton:8 milioni per il fantasista delTwente Fer. Il Tottenhamprende subito dallo Schalke 04la stellina Holtby. Il Norwichprova a prendere il centravantiVan Volfswinkel, ex obiettivoviola, dallo Sporting Lisbona.Diego Rolan, stella uruguaia-na del Sub 20, non arriva in Ita-lia: ci pensavano Lazio e Bolo-gna, va al Bordeaux per 4,5 mi-lioni. Cirillo continua la sua av-ventura estera al Metz. Pistastraniera anche per Salamon,che dopo aver flirtato col Mi-lan, va verso lo Zenit che offreal Brescia 5 milioni, Tissonedalla Samp va in prestito al Ma-iorca.

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Drogba con Wes: firma per il GalaGuardiola vuole Suarez al Bayern

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L’uruguaiano Luis Suarez, 26 anni APDidier Drogba, 34 anni REUTERS

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MAGIC +3 CAMPIONATO

Questi gliuomini assist

della 22ªgiornata di

campionato.

S2 assist

Totti (Roma)1 assist

Cerci e Barreto(Torino), Zanetti

(Inter), Eder eObiang

(Sampdoria),Insigne eDzemaili

(Napoli),Avelar

(Cagliari),Lichtsteiner(Juventus),Barrientos

e Gomez(Catania),

Niang (Milan),Pjanic (Roma),

Dossena(Palermo),

Kucka (Genoa)e Pasqual

(Fiorentina).

di LUCA BIANCHIN

I Meggio-managere gli «Ex interisti»

(ma.gu.) E’ un gennaiomagico per Paolo Calvetti. Duesettimane fa il Magic manager diRivoli piazzò due sue squadre incima alla classifica deifantallenatori di giornata.Nell’ultimo weekend haconcesso il bis con la Future 44.Un nome, un programma.Perché il suo team è davveroproiettato agli anni a venire.Basti pensare all’attacco, doveaccanto all’intoccabile Cavaniagiscono due giovanissimiprotagonisti del nostrocampionato: El Shaarawy eIcardi, futuro assicurato. Proprioai quattro gol del sampdoriano ilbuon Paolo deve il successo di

giornata. A segno nella suaformazione anche Cavani, ElShaarawy, Castro, Hamsik,Legrottaglie e Chivu. Mentre ladifesa fa il suo dovere portando 3punti di modificatore che fannoschizzare a 105 il conteggio finale.

Chivu, che colpo Si puòcostruire una squadra da 105Magic punti con 188fantamilioni? Calvettiannuirebbe. Il suo 11 vincenteera così quotato primadell’ultimo turno di campionato.In porta De Sanctis (17), difesa aquattro Chivu (4) Gastaldello(10) Lucarelli (8) Legrottaglie(14), centrocampo a tre Hamsik(29) Krsticic (7) Castro (14),attacco con El Shaarawy (32)Icardi (9) Cavani (44). Fate iconti, 188 Magic milioni. E inquesta ottica Icardi e Chivusono i veri colpi della Future 44.Il listone offre ancora occasionia buon mercato. Bastascovarle...

Paolo, che doppietta: è un gennaio magico

LA TOP 11 DA 119,5 PUNTI (+3 DI MODIFICATORE DIFESA)

Che cos’è il baricentro?La nuova stagione ha portato qualche modifica al tabellino che riassume i dati di una partita di Serie A per laGazzetta dello Sport. La più evidente è l’aggiunta delbaricentro. Che cosa significa? Durante ogni partita viene registrata ogni azione, tocco di palla, giocata (contrasto, passaggio, conclusione, fallo) di ogni atleta. Quindiogni azione attiva determina la posizione di un giocatore in quel momento della partita. Al 90’ la somma di queste registrazioni dà corpo alla posizione media del giocatore e dei compagni e al baricentro, che può esseremolto basso, basso, medio, alto e molto alto. Ieri potevate vederlo e studiarlo nei tabellini di Inter Torino, Parma Napoli e Atalanta Milan: in questi casi, formazioni ecampetti riportano i numeri di maglia dei giocatori, inmodo da poterne riconoscere la posizione.

A che cosa serve?Il dato va inserito nel contesto e può aiutare a leggere imovimenti e il gioco di una squadra. E conoscere il baricentro può servire anche a Magic+3.

Sono i difensori più prolifici in attività: siamo 21 reti a 20 perl’argentino. «Ma io non mollo, e col Catania voglio il primato» Più coraggioso di chi ha preferito Icardi a Di

Natale, più geniale di chi ha schieratoMirante contro Cavani, c’è un manager cheha scelto di mandare in campo Meggiorini —titolare! — nella settimana in cui giocava intrasferta contro l’Inter, a un anno, quattromesi e una settimana dal suo ultimo gol inSerie A. Ci vuole fantasia.

A dire la verità i Meggio-manager sono 33ma uno merita più attenzione degli altri.Vincenzo Accetta da Crotone, anni 45, haiscritto una squadra con il nome «Exinteristi». Il sospetto è confermato dallaformazione: Frey; Burdisso, Andreolli,Bonucci, Pasquale; Brocchi, Pizarro, Kucka;Meggiorini, Pinilla, Pandev. Spiega lui:«Sono interista ma per scaramanzia nonposso comprare giocatori della mia squadra.Allora prendo gli ex, o al massimo igiocatori come Kucka che sono stati più omeno comprati dall’Inter anche se non cihanno mai giocato». Per Vincenzo questesono ore di angoscia, perché Andreollipotrebbe tornare in nerazzurro e allora luidovrebbe cederlo: «Sì, sono problemi perchése succedesse non saprei chi comprare. Misembra che i difensori ex Inter nel listonesiano solo otto».

Vincenzo gioca alla Magic dal 1998: hainiziato al telefono, poi è passato alcomputer e ha preso l’abitudine di costruiresquadre a tema. «A volte decido di prenderesolo gli Under 21, o magari gli Over 35.Altre, invece, punto sugli ex interisti, ma nonho mai fatto grandi risultati». In attesa delbotto, Vincenzo guarda l’Inter in tv, perchéMilano è lontana e lui dal vivo l’ha vistasolo due volte. «Una era a Catanzaro, l’altraa Marassi. È passato tanto tempo, ma me laricordo bene perché alla Samp giocavaFerri». Riccardo Ferri, classe 1963, ex Inter.

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IL VINCITORE DI GIORNATA

I MIGLIORI DI GIORNATA BENE PADELLI E CHIVU, PUNTEGGI FANTASTICI CON ICARDI E MEGGIORINI

Da Avelar a Castro, è il turno dei volti nuovi

GLIASSIST

Magicmoments

COSÌ DOPO 22 TURNI

Taccuino

4

FRANCESCO CARUSOCATANIA

Una sfida all’ultimo gol:21 a 20. Ma non è detta ancoral’ultima parola, anzi l’ultima re-te. Non parliamo di centravan-ti ma di terzini. Nicola Legrotta-glie artefice del momentaneo1-1 domenica contro la Fioren-tina è a un soffio dalla vetta del-la graduatoria dei marcatorifra i difensori ancora in attivi-tà. Davanti a lui solo l’interistaSamuel, con un centro in più.«Ma io di gol in realtà ne ho se-gnati 21 come l’argentino» citiene a precisare Nicola. In real-tà è successo che la rete siglatail 20 aprile del 2008 (Atalan-ta-Juventus 0-4) dopo appenaun minuto di gioco è stata asse-gnata a Stendardo anche se mo-ralmente appartiene a Legrot-taglie. Ecco cosa accadde: «DelPiero calciò la punizione, io inarea indirizzai la palla sull’an-golino basso alla destra del por-tiere e la palla accidentalmen-te sfiorò anche la testa del miocompagno», quindi gol a Sten-dardo che è stato l’ultimo a toc-care. «E vabbè, vorrà dire chequesto sarà uno stimolo in piùper segnare altre 2 volte e por-tarmi da solo al comando diquesta graduatoria». Il difenso-re catanese è comunque unodei migliori difensori di giorna-ta per la Magic (ha totalizzato9,5 Magic punti) e uno dei mi-gliori dell’intera stagione, conuna media punti di 6,25.

Calcio e fede Ieri sera a Missio-ne Paradiso, l’appuntamentosettimanale che il difensore delCatania tiene dall’anno scorso,la sala gremita come al solito(500 partecipanti di media) gliha riservato un lunghissimo ap-plauso appena il pastore EnzoIncontro lo ha invitato sul pal-co, un boato da stadio. La fede,sì, ma anche il tifo, perché il sa-cro e il profano a volte possonoandare a braccetto. Dopo il goldomenica Nick ha esultato fa-cendo un segno sui palmi dellemani: «Venerdì scorso nella riu-nione infrasettimanale di Mis-sione Paradiso un ragazzo sor-domuto prima di andare via èvenuto da me e mi ha detto:"Domenica farai gol alla Fioren-

tina e toccherai le mani doveCristo è stato inchiodato, saràil messaggio di Gesù". Ed iol’ho fatto».

Europa, da sogno a realtà Legrot-taglie crede che il Catania aquesto punto possa centrare iltraguardo europeo: «Ho sem-pre detto che vorrei lasciare unsegno tangibile in questa città,uno potrebbe essere la conqui-

sta di un posto di prestigio frale squadre di Serie A, l’altro na-turalmente è il progetto dievangelizzazione che sto por-tando avanti e che spero prose-gua anche dopo di me». Il tren-taseienne difensore di Gioiadel Colle comincia a pensare al-l’eventualità di un cambio di ca-sacca: «Ho sempre detto che citerrei a chiudere qui la carrie-ra, ma se il Catania non doves-

se concedermi quest’opportuni-tà prenderei in considerazionela proposta che mi giunge dal-l’Australia. Con Del Piero ab-biamo parlato di una possibili-tà di raggiungerlo a Sydney.Ma il mio augurio è di fermar-mi ancora in Sicilia e guidarepersonalmente Missione Para-diso che in ogni caso rimarrà ilmio regalo a questa città».

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Quante novità nella Top11 di Magic campionato. A par-tire dal portiere, sono tantissi-mi i «volti nuovi».

Portieri La porta dell’Udineseanno dopo anno trova sempreuna chiusura blindata. Da Han-danovic, a Brkic e ora a Danie-le Padelli (6,5 Magic punti),27enne che ha parato contro ilSiena.

Difesa Come si legge qui sotto,Nicola Legrottaglie (9,5) nonha ancora perso il vizietto delgol. L’ha ritrovato Cristian

Chivu, che non segnava dadue anni e che ha dipinto

una bellissima punizione co-me gli capitava ai tempi dellaRoma. Stephan Lichtsteiner(8) cresce sempre più e si can-dida per essere uno dei miglio-ri difensori di tutta la stagio-ne. Eccoci alla novità del repar-to: Danilo Fernando Avelar(7,5), terzino brasiliano dalpassaporto italiano è alla suapresenza n. 15 con il Cagliari eha una media punti di 5,97.Ha scalzato dalla fascia un cer-to Pisano e sforna pure assist.

Centrocampo Pedro Obiang(11,5) segna, regala assist,contende la palma del miglio-re in campo a Icardi. Da tenere

d’occhio. Tra i «vecchietti» (edire che ha solo 25 anni) delreparto della Top 11 c’è pureun certo Marek Hamsik (10),ormai una sicurezza. Mentrespunta Lucas Castro (9,5),23enne centrocampista del Ca-tania di belle prospettive.

Attacco Quasi inutile parlaredel 20 totalizzato da MauroIcardi. Ma anche il compagnodi squadra nella Samp, Eder,totalizza un ottimo 10,5. E lanew entry di reparto è Riccar-do Meggiorini (14), che quan-do vede nerazzurro vede gol.

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Legrottaglie-Samuel:sfida all’ultimo gol

Danilo Avelar,23 anni,terzino delCagliari ANSA

Nicola Legrottaglie, 36 anni, è alla sua seconda stagione al Catania, dopo l’esperienza al Milan ANSA

Lucas Castro, 23 anni ANSA

GDS

17LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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201 ABATE (MIL) 6 5.96 9 13 6 0 5.88 2 0/2

202 ABERO (BOL) 0 6 4 7 0 0 5.83 1 0/1

203 ACERBI (GEN) 0 5.58 4 6 0 0 5.58 0 0/0

207 ALVAREZ P.S. (CAT) 4.5 5.59 6 17 5 0 5.76 0 1/4

208 ANDREOLLI (CHI) 6.5 6.21 9 14 6,5 2 5.89 0 1/1

404 ANGELLA (UDI) 0 7 7 8 0 3 6.06 0 0/3

209 ANTONELLI (GEN) 4.5 5.82 7 19 5 0 5.76 3 0/4

210 ANTONINI (MIL) 0 5.33 4 6 0 0 5.42 0 0/1

211 ANTONSSON (BOL) 5.5 5.61 6 19 5,5 0 5.68 0 0/3

212 ARIAUDO (CAG) 0 5.36 4 10 0 0 5.35 0 0/1

213 ARONICA (PAL) 5 5.5 4 9 5,5 0 5.75 0 0/4

214 ASHONG (FIO) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

215 ASTORI (CAG) 6 5.37 7 18 6 0 5.64 0 1/5

216 AUGUSTYN (CAT) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

217 AVELAR (CAG) 7.5 5.97 8 14 6,5 0 5.93 2 0/3

219 BALZANO (PES) 5 5.56 5 18 5 0 5.65 0 0/4

220 BALZARETTI (ROM) 5 5.65 10 19 5 0 5.66 1 0/3

221 BARZAGLI (JUV) 5 6.1 15 21 5 0 6.12 1 0/3

222 BASTA (UDI) 5.5 6.54 16 14 6 1 6.25 2 0/2

223 BELLINI (ATA) 0 5.75 4 8 0 0 5.75 0 0/0

224 BELLUSCI (CAT) 5 5.75 6 14 5,5 0 6 0 0/7

225 BELMONTE (SIE) 0 5.5 1 2 0 0 5.5 0 0/0

394 BENALOUANE (PAR) 0 5.44 3 10 0 0 5.78 0 1/4

226 BENATIA (UDI) 0 6.07 4 7 0 0 6 1 0/1

227 BERARDI G. (SAM) 0 5.6 4 15 0 0 5.7 0 1/1

407 BIANCHI ARCE (PES) 0 5 3 1 0 0 5 0 0/0

228 BIAVA (LAZ) 5 6.14 11 21 5,5 1 6.05 1 0/4

229 BOCCHETTI (PES) 4 5.36 3 15 4 0 5.46 0 1/1

230 BONERA (MIL) 0 5.56 4 9 0 0 5.83 0 0/5

231 BONUCCI (JUV) 7 6 12 20 7 0 6.2 0 0/8

232 BOVO (GEN) 0 5.06 2 8 0 0 5.56 0 0/4

233 BRITOS (NAP) 6 6.05 6 11 6,5 0 6.14 0 0/2

234 BRIVIO (ATA) 3.5 5.12 3 13 4,5 0 5.46 0 1/2

236 BURDISSO (ROM) 4.5 5.88 8 11 4,5 1 5.82 0 0/5

383 CACERES (TOR) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0

237 CACERES M. (JUV) 6 5.9 8 11 6 1 5.65 0 0/1

387 CAMILLERI (CAG) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0

238 CAMPAGNARO (NAP) 6 6.16 10 19 6,5 0 6.21 1 0/4

239 CAMPORESE (FIO) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

240 CANINI (ATA) 5.5 5.41 5 17 5,5 0 5.68 0 0/5

241 CANNAVARO (NAP) 5 6 8 17 7 0 6.21 1 0/5

242 CAPELLI (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

243 CAPUANO C. (CAT) 5 5.12 4 8 5,5 0 5.5 0 1/1

244 CAPUANO M. (PES) 3.5 5.09 4 16 4 0 5.22 0 1/2

245 CARVALHO (BOL) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0

246 CASSANI (FIO) 0 5.5 5 8 0 0 5.67 0 0/2

247 CASTAN (ROM) 5 5.82 8 18 5 1 5.78 0 0/5

248 CASTELLINI (SAM) 0 5.75 3 4 0 0 5.75 0 0/0

249 CAVANDA (LAZ) 0 5.5 2 14 0 0 5.73 0 0/5

250 CESAR (CHI) 6 5.54 4 12 6 0 5.71 0 0/4

252 CHERUBIN (BOL) 0 5.97 8 19 0 1 5.84 1 0/3

253 CHIELLINI (JUV) 0 5.92 11 13 0 0 6.04 0 0/3

254 CHIVU (INT) 9.5 6.5 6 4 6,5 1 6 0 0/2

401 CIANI (LAZ) 0 5.8 7 11 0 0 5.36 0 0/2

255 CODA (UDI) 0 5.6 4 11 0 0 5.75 0 0/3

409 COMPPER (FIO) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0

256 CONTINI (SIE) 5 5.7 5 10 5 0 5.8 0 0/2

257 COSIC (PES) 0 5.38 3 8 0 0 5.44 0 0/1

258 COSTA (SAM) 6.5 5.74 6 19 6,5 1 5.74 0 1/4

260 DAINELLI (CHI) 7 5.71 7 21 7 0 5.81 0 0/4

259 D'AMBROSIO (TOR) 6.5 6.46 10 16 6,5 2 6.07 1 0/3

261 DANILO (UDI) 6.5 5.92 12 19 6,5 2 5.87 0 2/6

262 DARMIAN (TOR) 0 5.44 4 18 0 0 5.67 0 0/8

263 DE CEGLIE (JUV) 5 5.33 5 10 5 0 5.44 0 0/2

264 DE SCIGLIO (MIL) 0 6.29 8 15 0 0 6.25 1 0/1

265 DE SILVESTRI (SAM) 7 5.65 6 10 7 0 5.7 0 0/1

406 DEL FABRO (CAG) 0 5 1 2 0 0 5 0 0/0

266 DEL GROSSO (SIE) 0 5.57 5 16 0 0 5.63 0 0/2

268 DI CESARE (TOR) 0 5.4 3 5 0 0 5.6 0 0/2

269 DIAKITE' (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

270 DIAS (LAZ) 5 5.67 7 16 5,5 0 5.8 0 0/4

271 DIDAC VILA (MIL) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

272 DODO' (ROM) 6 5.4 4 4 6 0 5.25 0 0/0

273 DOMIZZI (UDI) 6.5 5.9 9 16 6,5 1 5.83 1 0/6

274 DRAME' (CHI) 0 5.75 6 12 0 0 5.88 0 0/3

277 FARAONI (UDI) 0 5.71 4 10 0 0 5.71 0 0/1

278 FARKAS (CHI) 0 5.5 2 3 0 0 5.5 0 0/0

279 FELIPE (SIE) 5.5 5.42 4 20 5,5 0 5.62 0 1/6

280 FERNANDEZ F. (NAP) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0

281 FERRI (ATA) 6 5.67 3 7 6 0 5.67 0 0/0

282 FERRONETTI (GEN) 0 5.5 2 2 0 0 5.5 0 0/0

283 FIDELEFF (PAR) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0

284 FREY N. (CHI) 0 5.5 4 9 0 0 5.61 0 0/2

285 GABRIEL DA SILVA (UDI) 0 6 2 4 0 0 6 0 0/0

286 GAMBERINI (NAP) 0 6.06 10 18 0 1 5.97 0 0/3

393 GARCIA (PAL) 0 5.5 4 19 0 0 5.71 0 0/4

287 GARICS (BOL) 0 5.68 6 14 0 0 5.64 2 0/3

289 GASTALDELLO (SAM) 7 5.92 10 19 7 1 6.03 0 1/8

290 GLIK (TOR) 6 5.84 7 19 6 1 5.84 0 1/4

291 GRANQVIST (GEN) 6.5 6.14 12 22 7 1 6.07 0 0/3

292 GRAVA (NAP) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

293 HEGAZY (FIO) 0 6 3 1 0 0 6 0 0/0

295 HERTAUX (UDI) 5.5 5.75 5 11 5,5 0 5.9 0 1/1

296 JOKIC (CHI) 6.5 5.54 5 13 6,5 0 5.67 0 0/3

297 JONATHAN (INT) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0

299 JUAN (INT) 5 5.74 7 17 5 0 5.94 0 1/5

300 KONKO (LAZ) 6 6.18 11 17 6 1 6.09 0 0/3

405 KRAJNC (GEN) 0 5.25 1 3 0 0 5.25 0 0/0

303 LEGROTTAGLIE (CAT) 9.5 6.25 15 20 6,5 2 6.15 0 0/8

304 LICHTSTEINER (JUV) 8 6.41 15 16 7 2 6.06 1 0/3

305 LUCARELLI (PAR) 5 5.78 8 18 5,5 1 5.86 0 0/9

306 LUCCHINI (ATA) 0 5.6 5 10 0 0 5.75 0 0/3

379 MACEACHEN (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

309 MANFREDINI (GEN) 7 5.86 8 18 7 0 6 0 1/3

310 MANTOVANI (PAL) 0 5.7 4 5 0 0 5.9 0 0/2

311 MARCHESE (CAT) 0 6.33 13 18 0 1 6.17 2 1/2

396 MARQUINHOS (ROM) 0 6 8 16 0 0 6.06 0 1/0

313 MASIELLO A. (ATA) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

314 MASIELLO S. (TOR) 6 5.59 4 12 6 0 5.73 1 0/5

315 MATHEU (ATA) 4.5 4.67 2 4 5 0 4.83 0 0/1

316 MBAYE (INT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

317 MESBAH (PAR) 0 4.5 3 1 0 0 4.5 0 0/0

318 MESTO (NAP) 6 6.39 7 11 6 1 5.94 1 0/0

319 MEXES (MIL) 6 5.29 5 14 6,5 0 5.64 0 0/6

323 MORETTI E. (GEN) 7 5.69 6 18 7 0 5.88 0 1/4

324 MORGANELLA (PAL) 5 5.66 6 19 5 0 5.71 1 1/2

325 MORLEO (BOL) 5 5.47 4 17 5,5 0 5.69 0 1/5

326 MOTTA (BOL) 4.5 5.46 4 12 5 0 5.58 0 0/3327 MUNOZ (PAL) 5.5 5.55 6 19 6 0 5.68 0 0/5397 MURRU (CAG) 0 5.12 2 3 0 0 5.17 0 0/2

328 MUSTAFI (SAM) 0 5.4 2 6 0 0 5.6 0 1/0329 NAGATOMO (INT) 5 5.78 9 18 5 0 5.81 1 1/1331 NATALI (BOL) 0 5.38 4 4 0 0 5.62 0 0/2

386 NETO L. (SIE) 6 5.85 7 20 6,5 1 5.92 0 1/7333 OGBONNA (TOR) 0 6.09 8 11 0 0 6.18 0 0/2

334 PACI (SIE) 0 6.04 6 14 0 2 5.77 0 1/3335 PALETTA (PAR) 5 6 13 21 5,5 0 6.1 1 0/6336 PAPP (CHI) 0 5 4 4 0 0 5.17 0 0/1

337 PASQUAL (FIO) 7.5 6.42 14 20 6,5 1 6.12 4 0/2338 PASQUALE (UDI) 5 6.21 9 14 5,5 1 5.96 1 0/1339 PELUSO (JUV) 0 5.46 7 14 0 1 5.57 1 2/7

399 PEREIRA (INT) 4.5 5.77 10 16 4,5 1 5.67 0 0/3340 PERICO (CAG) 0 5.94 4 7 0 0 5.93 0 0/0

382 PIRIS (ROM) 5 5.7 7 19 5,5 0 5.63 2 0/2343 PISANO E. (GEN) 5.5 5.83 7 14 5,5 1 5.75 0 0/4342 PISANO F. (CAG) 6 5.69 7 20 6,5 0 5.82 0 0/6

345 PORTANOVA (BOL) 0 6.7 7 5 0 1 6.2 0 0/1346 POTENZA (CAT) 6 6 3 1 6 0 6 0 0/0400 POULSEN (SAM) 0 5 4 3 0 0 3.33 0 0/0

347 RADU (LAZ) 6 6.14 8 11 6 0 6.18 0 0/1348 RAIMONDI (ATA) 4.5 6 7 17 5 1 5.91 1 0/5

349 RANOCCHIA (INT) 5.5 6.42 13 19 5,5 1 6.34 1 0/5385 RINAUDO (NAP) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0380 RODRIGUEZ GON. (FIO) 5.5 6.65 15 20 5,5 5 6.1 2 1/6

384 RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5.5 5.83 6 12 5,5 0 5.92 0 0/2398 ROLIN (CAT) 0 5.88 4 4 0 0 6.12 0 0/2

351 ROMAGNOLI A. (ROM) 0 6 1 1 0 0 0 0 0/0352 ROMULO (FIO) 0 6.3 5 11 0 1 5.9 1 0/0353 RONCAGLIA (FIO) 4.5 6.19 12 18 4,5 3 5.92 0 0/8

354 ROSI (PAR) 5.5 6.29 7 14 5,5 2 6 0 1/2355 ROSSETTINI (CAG) 5.5 5.63 6 14 5,5 0 5.71 0 1/1356 ROSSINI (SAM) 0 5.61 5 18 0 0 5.64 0 0/1

357 RUBIN (SIE) 5.5 5.72 5 10 6 0 5.89 0 0/3358 SAMUEL (INT) 0 6.35 11 13 0 1 6.31 0 0/5

359 SANTACROCE (PAR) 5 5.8 3 5 5,5 0 5.8 1 0/2360 SARDO (CHI) 6 5.32 4 17 6 0 5.56 0 0/4402 SAVIC (FIO) 5.5 6.5 10 14 6 2 6.14 0 0/2

361 SCALONI (LAZ) 0 6.5 3 4 0 0 6.5 0 0/0362 SILVESTRE (INT) 0 5.62 7 6 0 0 5.62 0 0/0363 SORENSEN (BOL) 4 5.91 6 12 4,5 1 5.86 0 0/5

364 SPOLLI (CAT) 5 6.19 10 16 5,5 1 6.16 0 0/5365 STANKEVICIUS (LAZ) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

366 STENDARDO (ATA) 6 6.06 8 17 6 1 6.03 0 0/5388 TERLIZZI (PES) 4 5.82 6 11 4 2 5.45 0 1/2368 TERZI (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0

369 TOMOVIC (FIO) 5.5 5.75 6 15 5,5 0 5.86 0 0/3408 TOROSIDIS (ROM) 6 6 6 1 6 0 6 0 0/0

403 UVINI (NAP) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0371 VITIELLO (SIE) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0373 VON BERGEN (PAL) 5.5 5.6 6 20 6 0 5.75 0 1/4

374 YEPES (MIL) 0 5.8 5 10 0 0 6.1 0 0/6375 ZACCARDO (MIL) 0 5.93 11 15 0 1 5.77 1 0/3376 ZANON (PES) 0 5.35 4 13 0 0 5.58 1 1/6

389 ZAPATA (MIL) 6 5.83 8 9 6 0 5.94 0 1/0377 ZAURI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

747 AGRA (SIE) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0

503 ALLAN (UDI) 6 6 10 20 6,5 0 6.05 2 0/6

504 ALMIRON (CAT) 0 6.36 13 19 0 2 6.11 0 0/4

505 ALVAREZ R. (INT) 5.5 5.5 7 10 5,5 0 5.39 1 0/0

506 AMBROSINI (MIL) 0 5.83 8 13 0 0 6.04 1 0/7

507 ANGELO (SIE) 5.5 5.75 6 16 5,5 0 5.69 3 0/4

508 ANSELMO (PAL) 0 5.43 3 9 0 0 5.57 0 0/2

717 AQUILANI (FIO) 4 6.68 12 15 5 4 6.04 2 1/2

509 ARMERO (NAP) 0 5.3 7 11 0 0 5.4 0 0/2

510 ASAMOAH (JUV) 0 6.58 13 18 0 2 6.17 2 0/1

511 BADU (UDI) 0 5.79 6 12 0 0 5.83 0 0/1

738 BAKIC (TOR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0

512 BARRETO E. (PAL) 6.5 5.95 10 19 6,5 0 6.11 0 1/4

513 BARRIENTOS (CAT) 7.5 6.48 17 20 6,5 4 5.9 2 1/3

514 BASHA (TOR) 0 6.14 7 13 0 1 5.95 0 0/2

516 BEHRAMI (NAP) 0 5.92 11 19 0 0 6.11 0 0/7

723 BENASSI (INT) 0 6.5 1 1 0 0 7 0 0/1

517 BENTIVOGLIO (CHI) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0

518 BERTOLACCI (GEN) 6 6.27 11 15 6 2 5.8 3 0/4

520 BIABIANY (PAR) 6.5 6.25 14 18 6,5 1 6.17 1 0/5

521 BIAGIANTI (CAT) 5.5 5.85 5 13 6 0 5.96 0 0/3

522 BIONDINI (ATA) 5.5 5.72 6 10 6 0 5.89 0 0/3

523 BIRSA (TOR) 6 6.93 9 10 6 1 6.14 3 0/2

524 BJARNASON (PES) 5 6.08 8 13 5 1 5.83 0 0/1

719 BLASI (PES) 4.5 5 3 7 5 0 5.43 0 0/6

525 BOATENG (MIL) 5 5.42 11 18 5 1 5.36 1 2/2

526 BOLZONI (SIE) 0 5.68 6 15 0 0 5.75 0 0/2

527 BONAVENTURA (ATA) 5.5 6.64 17 21 5,5 4 6.14 0 0/3

708 BORJA VALERO (FIO) 6 6.86 19 22 6 1 6.48 7 0/3528 BRADLEY (ROM) 6.5 6.09 10 16 6,5 1 6 0 0/3529 BRIENZA (PAL) 6 5.97 11 17 6 1 5.72 2 1/0530 BRIGHI (TOR) 6 6.54 10 14 6,5 2 6.15 0 0/2531 BROCCHI (LAZ) 5 5.6 4 7 5 0 5.6 0 0/0720 BRUGMAN (PES) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0533 CAMBIASSO (INT) 8.5 6.62 16 21 6 3 6.12 3 0/3534 CANA (LAZ) 0 5.64 5 11 0 0 5.86 0 0/4535 CANDREVA (LAZ) 5.5 6.76 16 21 5,5 4 6.12 4 0/5536 CARMONA (ATA) 5 5.67 5 9 5,5 1 5.72 0 1/5537 CASARINI (CAG) 0 6.38 4 6 0 1 5.67 0 0/1538 CASCIONE (PES) 5 5.79 8 17 5 1 5.74 0 0/4539 CASTRO (CAT) 9.5 6.78 16 22 7 4 6.18 2 0/4540 CAZZOLA (ATA) 0 5.65 6 15 0 0 5.8 1 0/5541 CEPPELINI (CAG) 0 6 1 1 0 0 0 0 0/0542 CERCI (TOR) 8 6.85 20 20 7 3 6.18 6 0/3543 CHIARETTI (PES) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0545 CIGARINI (ATA) 6 6.28 13 20 6 2 6.05 3 1/7546 COFIE (CHI) 6 6.05 7 12 6 1 5.85 0 0/2548 CONSTANT (MIL) 7 6.03 9 16 7 0 6 1 0/1549 CONTI (CAG) 6 5.78 9 17 6,5 1 6.09 1 1/11551 COSSU (CAG) 6 6 12 13 6 0 5.96 3 1/3552 COUTINHO (INT) 0 6.06 7 10 0 1 5.69 0 0/0553 CRUZADO (CHI) 0 6.5 4 5 0 1 5.8 1 0/1554 CUADRADO (FIO) 5 6.45 14 21 5,5 1 6.3 3 0/6555 D'AGOSTINO (PES) 4.5 5.78 6 9 4,5 0 5.72 1 0/1729 DE JONG (MIL) 0 6.12 8 12 0 1 6.04 0 0/4557 DE ROSSI (ROM) 0 5.64 10 13 0 0 5.62 2 1/2558 DELLA ROCCA (SIE) 6 6 4 3 6 0 6 0 0/0559 DESSENA (CAG) 5.5 5.89 9 19 5,5 2 5.75 0 0/7561 DIAMANTI (BOL) 7 6.88 22 20 7 5 6.25 3 0/5562 DONADEL (NAP) 6 6 1 4 6 0 6 0 0/0563 DONATI (PAL) 0 5.73 8 17 0 0 5.9 0 0/5564 DOSSENA (PAL) 6.5 6.07 7 10 6 0 5.93 2 0/2565 DZEMAILI (NAP) 8.5 6 11 19 7,5 1 5.83 1 0/3566 EDERSON (LAZ) 0 6.25 6 5 0 1 5.5 0 0/0567 EKDAL (CAG) 0 6 9 17 0 1 5.97 0 0/5727 EL KADDOURI (NAP) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0568 EMANUELSON (MIL) 0 6.25 8 12 0 1 5.88 2 0/1569 ERIKSSON (CAG) 0 5.5 1 3 0 0 5 0 0/0718 ESTIGARRIBIA (SAM) 6 5.78 8 19 6 1 5.64 0 0/1707 FERNANDEZ M. (FIO) 0 5.68 8 15 0 0 5.93 0 0/1570 FERREIRA PINTO (ATA) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0571 FLAMINI (MIL) 6 5.42 4 7 6 0 5.5 0 0/1572 FLORENZI (ROM) 9.5 6.64 13 21 6,5 3 6.18 2 0/2715 FOGGIA (LAZ) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0744 FORMICA (PAL) 5.5 5.5 9 1 5,5 0 5.5 0 0/0573 GALLOPPA (PAR) 0 6.43 4 7 0 1 6.07 1 0/3574 GARGANO (INT) 5 5.76 8 20 5 0 5.82 2 0/6743 GAVAZZI (SAM) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0575 GAZZI (TOR) 6.5 6.21 12 21 6,5 2 6.02 0 0/4577 GIACCHERINI (JUV) 6 6.6 10 10 6 1 6.1 2 0/0732 GIORGI (ATA) 0 5.96 6 12 0 2 5.58 0 1/1578 GOBBI (PAR) 6 5.9 9 21 6 0 5.9 1 0/2579 GOMEZ (CAT) 7.5 7.32 22 20 6,5 5 6.38 6 0/4580 GONZALEZ (LAZ) 5 6.21 11 19 5 1 6 2 0/2583 GUANA (CHI) 6 6.03 9 16 6 0 6.06 1 0/3584 GUARENTE (BOL) 0 5.96 6 13 0 1 5.75 1 1/1585 GUARIN (INT) 5.5 7 21 19 5,5 4 6.28 2 0/3586 HAMSIK (NAP) 10 7.8 31 22 7,5 8 6.48 6 0/2587 HERNANES (LAZ) 6 7.29 23 21 6,5 8 6.19 1 1/2588 HETEMAJ (CHI) 0 5.79 7 17 0 0 5.91 1 0/6589 ILICIC (PAL) 9.5 6.61 17 19 6,5 5 5.87 1 0/4590 INLER (NAP) 5.5 6.74 19 21 5,5 4 6.24 1 0/5591 ISLA (JUV) 0 5.8 7 6 0 0 5.7 1 0/1592 IZCO (CAT) 6 6.31 12 19 6 0 6.19 3 0/2593 JANKOVIC (GEN) 0 6.5 11 13 0 3 5.96 0 0/4594 JORQUERA (GEN) 0 5.33 4 8 0 0 5.75 1 0/1595 JUAN ANTONIO (SAM) 0 0 4 2 0 0 0 0 0/0731 KONE P. (BOL) 5 6.47 11 17 5,5 3 6.06 1 0/7596 KRHIN (BOL) 5.5 5.86 6 11 5,5 0 5.91 0 0/1598 KRSTICIC (SAM) 6.5 5.97 8 17 6,5 1 5.82 2 0/5599 KUCKA (GEN) 8 6.43 13 21 7 2 6.19 1 0/4600 KURTIC (PAL) 5.5 5.72 6 17 6 0 5.78 0 0/2601 LAMELA (ROM) 0 7.75 25 17 0 10 6.15 1 0/4604 LAZZARI (UDI) 5.5 6.12 11 17 6 1 5.91 3 1/3605 LEDESMA (LAZ) 6 6.26 14 21 6 1 6.33 1 1/3606 LJAJIC (FIO) 6 6.04 7 15 6 1 5.88 0 0/2607 LLAMA (FIO) 0 5.5 2 2 0 0 5.5 0 0/0608 LODI (CAT) 0 6.92 20 19 0 4 6.13 4 1/0725 LUCCA (ROM) 0 6 1 0 0 0 0 0 0/0610 LUCIANO (CHI) 0 6.17 7 12 0 1 6 3 0/2611 LULIC (LAZ) 6 5.76 11 20 6 0 5.87 1 0/6612 LUND NIELSEN (PES) 0 5.71 6 19 0 0 5.68 1 0/1613 MAGGIO (NAP) 0 6.62 17 20 0 4 5.92 3 0/2614 MAICOSUEL (UDI) 0 6.15 9 13 0 2 5.55 1 0/3615 MANNINI (SIE) 0 5.2 4 6 0 0 5.4 0 0/2739 MARCHIONNI (PAR) 6 6.39 10 15 6,5 1 6.21 1 0/3617 MARCHISIO (JUV) 6 7 21 18 6 4 6.38 0 0/3733 MARESCA (SAM) 0 6.62 12 13 0 3 6.04 0 1/1722 MARIGA (INT) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0618 MARQUINHO (ROM) 6 5.92 9 14 6 1 5.79 0 0/3619 MARRONE (JUV) 0 6 4 5 0 0 6 0 0/0620 MATUZALEM (GEN) 6 6 5 4 6,5 0 6.25 0 0/2621 MAURI (LAZ) 5 6.45 13 21 5 2 6.07 4 1/2622 MERKEL (UDI) 0 5.92 6 6 0 1 5.5 0 0/1623 MIGLIACCIO (FIO) 9.5 6.18 9 15 6,5 1 6.05 0 0/3625 MODESTO (PES) 0 5.2 3 15 0 0 5.33 0 0/4626 MONTOLIVO (MIL) 5.5 6.15 13 20 6 2 5.88 1 0/3627 MORALEZ (ATA) 0 5.98 14 20 0 1 5.85 1 0/3629 MORRONE (PAR) 0 5.5 4 2 0 0 5.5 0 0/0630 MUDINGAYI (INT) 5 5.6 4 9 5 0 5.8 0 0/2631 MUNARI (SAM) 6 6.14 9 17 6 2 5.89 0 0/5632 MUNTARI (MIL) 0 0 3 2 0 0 0 0 0/0742 NADAREVIC (GEN) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0634 NAINGGOLAN (CAG) 6.5 6.17 13 20 6,5 1 6.15 1 0/7635 NINIS (PAR) 0 5.83 4 7 0 0 5.67 1 0/0636 NOCERINO (MIL) 0 5.8 13 17 0 2 5.47 0 0/2637 OBI (INT) 0 6 4 2 0 0 6 0 0/0638 OBIANG (SAM) 11.5 6.26 11 19 8 1 6.05 3 0/4639 OLIVERA (GEN) 5 5.42 4 6 5 0 5.75 0 0/4640 ONAZI (LAZ) 0 6 1 4 0 0 6 0 0/0641 PADOIN (JUV) 0 5.86 6 10 0 0 5.93 0 0/2740 PAGLIALUNGA (CAT) 0 7 5 6 0 1 6.25 0 0/0643 PALLADINO (PAR) 0 7.33 4 4 0 1 6.33 0 0/0714 PALOMBO (SAM) 7.5 6.88 7 4 7,5 0 6.88 0 0/0644 PAROLO (PAR) 7 6.19 12 21 7 2 5.95 2 0/6646 PASQUATO (BOL) 9.5 6.38 6 8 6,5 1 5.62 0 0/0713 PAZIENZA (BOL) 0 5.45 4 13 0 0 5.64 0 0/4647 PEPE (JUV) 0 6 4 1 0 0 6 0 0/0648 PEREYRA (UDI) 6 6.29 11 21 6 2 6.02 0 0/1649 PEREZ (BOL) 5.5 5.81 7 13 6 0 6 1 1/5650 PERROTTA S. (ROM) 0 6.42 6 7 0 1 5.9 0 0/0651 PINZI (UDI) 5.5 5.92 7 13 6 1 5.92 0 0/6652 PIRLO (JUV) 0 6.92 20 18 0 5 6.31 2 0/6653 PIZARRO (FIO) 0 6.53 11 15 0 1 6.6 1 0/10654 PJANIC (ROM) 7 6.62 14 14 6,5 2 6.08 4 1/4655 POGBA (JUV) 6 7.35 13 14 6 4 6.46 0 0/1656 POLI (SAM) 6 6.34 11 16 6 2 6.06 0 0/3657 PULZETTI (BOL) 0 5.5 3 6 0 0 5.75 0 0/2658 QUINTERO (PES) 0 6.25 6 14 0 1 6.07 1 0/3659 RADOVANOVIC (ATA) 0 5.4 3 7 0 0 5.5 0 0/1661 RENAN (SAM) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0662 RICCHIUTI (CAT) 6 5.67 4 6 6 0 5.67 0 0/0664 RIGONI L. (CHI) 6.5 5.79 9 19 6,5 0 5.92 1 0/7663 RIGONI M. (CHI) 0 6.12 11 10 0 1 5.57 1 0/0665 RIOS (PAL) 0 5.89 9 14 0 2 5.5 0 0/1666 RIVEROLA (BOL) 0 5.5 3 1 0 0 5.5 0 0/0745 RIZZO (PES) 6 6 4 1 6 0 6 0 0/0730 ROSINA (SIE) 4.5 5.78 8 16 4,5 1 5.81 1 0/3667 ROSSI (GEN) 6 5.85 6 11 6 0 5.85 0 0/0669 SALIFU (CAT) 0 6.17 5 6 0 0 6.17 0 0/1

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO R. AMM

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

Portieri CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

8gli assist

di FrancescoTotti in questocampionato. Ilcapitano dellaRoma guida la

classifica dopo22 giornate

davanti a BorjaValero

(Fiorentina) con7. Poi a quota

sei Gomez(Catania),

Hamsik(Napoli), Cerci

(Torino) eCassano (Inter).

I NUMERI

TUTTI I NUMERI: punti conquistati, media e quotazione aggiornata, poi partite giocate, voto in pagella, gol segnati, rigori parati, media voto, assist e cartellini

Centrocampisti

101 ABBIATI (MIL) 5.5 4.68 13 14 6 -15 5.82 0 0/2102 AGAZZI (CAG) 5 4.72 14 19 6 -29 6.14 1 1/2103 AGLIARDI (BOL) 2 4.52 12 22 5 -31 5.95 0 0/1104 AMELIA (MIL) 0 4.06 2 8 - -13 5.75 0 0/1106 ANDUJAR (CAT) 5 4.84 14 22 6 -28 6.11 0 0/0164 ANEDDA (CAG) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0107 AVRAMOV (CAG) 0 4.5 1 3 - -6 6 0 0/0108 BAJZA (PAR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0109 BELEC (INT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0110 BENUSSI (PAL) 0 4.5 1 3 - -4 5.83 0 0/0167 BERNI (SAM) 0 4.5 1 3 - -5 6.17 0 0/0112 BIZZARRI (LAZ) 0 4.5 3 5 - -10 5.9 1 0/0165 BRICHETTO (PAL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0113 BRKIC (UDI) 0 5.05 17 19 - -21 6 2 1/0114 BUFFON (JUV) 5 5.25 20 20 6 -15 6 0 0/0116 CARRIZO (LAZ) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0117 CASTELLAZZI (INT) 0 4.75 1 2 - -3 6.25 0 0/0119 COLOMBO (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0120 CONSIGLI (ATA) 4.5 4.88 14 21 6 -30 6.1 2 0/3121 CURCI (BOL) 0 5.75 4 2 - 0 5.75 0 0/0122 DA COSTA (SAM) 0 4 1 1 - -2 6 0 0/0123 DE SANCTIS (NAP) 5.5 4.98 17 22 6,5 -20 5.95 0 0/3172 DONNARUMMA (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0124 FARELLI (SIE) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0126 FREY S. (GEN) 6 4.59 14 22 7 -35 6.18 0 0/0127 FREZZOLINI (ATA) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0128 FRISON (CAT) 0 0 4 0 - 0 0 0 0/0129 GABRIEL (MIL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0130 GILLET (TOR) 4.5 5.05 17 22 6,5 -26 6.28 0 0/1171 GOICOECHEA (ROM) 1.5 4.46 4 13 4,5 -20 5.92 0 0/1131 GOMIS A. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0132 GOMIS L. (TOR) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0133 HANDANOVIC (INT) 5 5.2 19 20 7 -22 6.38 0 0/3135 LOBONT (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0136 LUPATELLI (FIO) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0137 MARCHETTI (LAZ) 5 5.68 19 17 6 -12 6.41 0 0/1138 MIRANTE (PAR) 5.5 5.37 18 19 7,5 -26 6.39 3 0/5139 NETO (FIO) 2 4 2 6 4 -9 5.58 0 0/1168 PADELLI (UDI) 6.5 4.1 4 5 6,5 -10 6.1 0 0/0140 PAVARINI (PAR) 0 5.12 5 4 - -3 6 0 0/1141 PAWLOWSKI (UDI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0142 PEGOLO (SIE) 5 5.02 16 22 6 -32 6.29 2 0/3170 PELIZZOLI (PES) 0 8.75 1 2 - 0 7.25 1 0/0143 PERIN (PES) 0 4.14 7 21 6 -45 6.19 1 1/0144 POLITO (ATA) 0 5.25 1 2 - -2 6.25 0 0/0145 PUGGIONI (CHI) 6 5.5 4 2 6 -1 6 0 0/0147 ROMERO (SAM) 6 4.71 14 19 0 -22 5.97 0 1/2149 ROSATI (NAP) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0169 RUBINHO (JUV) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0163 SAVELLONI (PES) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0150 SORRENTINO (PAL) 6 4.55 15 21 7 -34 6.21 0 0/2151 SQUIZZI (CHI) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0152 STEKELENBURG (ROM) 0 3.9 3 9 - -18 5.72 0 0/1166 STILLO (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0153 STOJANOVIC (BOL) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0154 STORARI (JUV) 0 6.25 1 2 - 0 6.25 0 0/0155 SVEDKAUSKAS (ROM) 0 6 1 0 - 0 0 0 0/0156 TERRACCIANO (CAT) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0157 TZORVAS (GEN) 0 0 1 0 - 0 0 0 0/0158 UJKANI (PAL) 0 4.26 11 19 - -30 5.89 0 1/0160 VIVIANO (FIO) 0 5.12 12 16 - -18 6.07 1 0/0

MAGIC +3 CAMPIONATO

Difensori

4

CODICE MAGIC CAMPIONATO MEDIA ESP-GIOCATORE PUNTI MEDIA QUOT. P. V. G. VOTO A. AMM

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18 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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801 ABBRUSCATO (PES) 0 5.9 12 18 0 2 5.67 0 0/1803 ACQUAFRESCA (BOL) 0 5.1 5 6 0 0 5.1 0 0/0805 AMAURI (PAR) 6.5 6.91 20 17 6,5 5 5.97 0 0/0807 BARRETO D.S. (TOR) 8 6.08 6 6 7 0 5.92 1 0/0808 BELFODIL (PAR) 5.5 7.08 20 20 5,5 7 6.03 3 1/0933 BELTRAME (JUV) 6 6 2 1 6 0 6 0 0/0917 BENDTNER (JUV) 0 5.75 10 8 0 0 5.75 0 0/0809 BERGESSIO (CAT) 0 7.31 23 18 0 7 6.19 4 0/4810 BIANCHI (TOR) 6 6.75 19 20 6 7 5.9 1 0/4812 BOGDANI (SIE) 5 6.25 7 8 5 2 5.42 0 0/2813 BOJAN (MIL) 0 7 18 14 0 3 6.14 1 0/1903 BORRIELLO (GEN) 9.5 6.93 17 15 7 6 6.07 1 0/6814 BUDAN (ATA) 0 6.67 9 7 0 1 5.83 0 0/1815 CALAIO' (NAP) 0 6.11 13 18 0 4 5.81 2 1/3916 CAMPOS TORO (UDI) 0 0 4 1 0 0 0 0 0/0932 CANI (CAT) 0 0 8 0 0 0 0 0 0/0816 CAPRARI (PES) 0 6.04 12 14 0 1 5.83 0 0/1930 CARAGLIO (PES) 5 5 12 1 5 0 5 0 0/0817 CASSANO (INT) 6 7.32 22 19 6 5 6.21 6 0/0819 CAVANI (NAP) 9.5 9.24 45 19 6,5 18 6.58 1 0/3820 CELIK (PES) 4.5 6.45 8 11 4,5 3 5.7 0 0/3914 DE LUCA (ATA) 0 5.79 10 14 0 1 5.67 0 0/3824 DENIS (ATA) 5 6.82 24 22 5 7 5.77 3 0/2825 DESTRO (ROM) 0 6.4 20 16 0 4 5.68 1 1/3827 DI NATALE (UDI) 5.5 8.55 41 19 5,5 14 6.29 2 0/2828 DIOP (TOR) 0 0 2 1 0 0 0 0 0/0829 DOUKARA (CAT) 0 6 4 8 0 0 6.12 0 0/1830 DYBALA (PAL) 5.5 6.36 14 16 5,5 3 5.75 0 0/1831 EDER (SAM) 10.5 6.81 19 18 6,5 3 6.22 3 0/3832 EL HAMDAOUI (FIO) 0 6.75 14 12 0 3 6 0 0/0833 EL SHAARAWY (MIL) 10 8.55 33 22 7 15 6.48 2 0/3931 EMEGHARA (SIE) 5 5 7 1 5 0 5 0 0/0834 FABBRINI (UDI) 0 5.8 6 7 0 0 5.6 1 0/0835 FLOCCARI (LAZ) 5 6.69 12 10 5 2 5.94 0 0/0928 FLORO FLORES (GEN) 5 5 12 4 5 0 5 0 0/0836 GABBIADINI (BOL) 10 6.94 19 18 7 5 6.06 1 0/4837 GILARDINO (BOL) 9.5 7.29 24 21 6,5 9 6 0 0/0838 GIMENEZ (BOL) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0839 GIOVINCO (JUV) 6 7.02 23 20 6 6 6 4 0/3926 HALLENIUS (GEN) 0 4 2 1 0 0 4 0 0/0840 HERNANDEZ (PAL) 0 5.25 3 7 0 0 5.25 0 0/0904 IAQUINTA (JUV) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0841 IBARBO (CAG) 6 6 14 18 6 0 6 0 0/0842 ICARDI (SAM) 20 7.46 14 16 8 7 6.04 0 0/2843 IMMOBILE (GEN) 5.5 6.38 17 21 5,5 5 5.62 2 0/4844 INSIGNE (NAP) 8 6.8 20 22 7 4 6.08 3 0/1902 JONATHAS (PES) 0 5.18 9 12 0 1 5.23 0 0/3845 JOVETIC (FIO) 6 7.5 24 17 6 8 6.24 2 0/3846 KEKO (CAT) 0 0 2 0 0 0 0 0 0/0847 KLOSE (LAZ) 0 7.74 29 19 0 10 6.29 0 0/5848 KOZAK (LAZ) 5 4.8 4 9 5 0 5 0 1/0850 LARRONDO (FIO) 0 5 4 3 0 0 5 0 0/0906 LIVAJA (INT) 0 5.5 2 6 0 0 5.5 0 0/0853 MARILUNGO (ATA) 0 5.25 4 2 0 0 5.25 0 0/0908 MARTINEZ JARA (GEN) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0854 MATRI (JUV) 0 7.06 18 11 0 4 5.83 0 0/2855 MAXI LOPEZ (SAM) 6 6.8 9 10 6 3 5.83 1 0/1856 MEGGIORINI (TOR) 14 6.15 13 18 8 2 5.82 1 0/3922 MELAZZI (GEN) 0 5 4 2 0 0 5 0 0/0934 MENGA (TOR) 0 0 6 0 0 0 0 0 0/0858 MICCOLI (PAL) 0 7.09 24 17 0 5 6.19 2 0/5859 MILITO (INT) 0 7.39 29 19 0 8 5.89 3 0/0861 MOSCARDELLI (CHI) 0 5 4 7 0 0 5.25 0 0/2862 MURIEL (UDI) 9.5 7.69 11 8 6,5 4 6.19 1 0/2863 NENE' (CAG) 0 6.57 13 15 0 3 5.81 3 0/3912 NIANG (MIL) 7.5 6.5 6 6 6,5 0 6.33 1 0/1905 NICO LOPEZ (ROM) 0 7 2 2 0 1 6 0 0/0865 OSVALDO (ROM) 9 8.18 30 16 6 11 6.28 2 1/3866 PABON (PAR) 0 5.39 8 12 0 0 5.39 0 0/0867 PALACIO (INT) 5.5 7.44 25 17 5,5 7 6.12 3 0/3868 PALOSCHI (CHI) 10 8.39 17 10 7 7 6.11 0 0/1869 PANDEV (NAP) 5.5 6.18 15 17 5,5 2 5.74 3 0/3870 PAOLUCCI (SIE) 5.5 6.8 7 7 5,5 2 5.6 0 0/1871 PAPONI (BOL) 0 5.5 4 3 0 0 5.5 0 0/0872 PARRA (ATA) 5 5 5 8 5 0 5.2 0 1/0874 PAZZINI (MIL) 5 7.58 25 20 5,5 10 6.08 1 0/5876 PELLISSIER (CHI) 0 6.4 15 15 0 4 5.63 0 0/1877 PINILLA (CAG) 5 5.96 15 12 5,5 2 5.92 0 0/5878 POLO (GEN) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0879 POZZI (SIE) 0 5.25 5 6 0 1 5.38 0 0/1880 QUAGLIARELLA (JUV) 8.5 7.58 21 15 5,5 7 5.88 1 0/0921 RANEGIE (UDI) 0 5.94 8 13 0 1 5.62 0 0/1925 REGINALDO (SIE) 5 6.5 11 13 5 3 5.17 1 0/1882 ROBINHO (MIL) 0 6.46 16 13 0 2 5.88 1 0/0883 ROCCHI (INT) 0 5.4 4 6 0 0 5.5 0 0/1929 ROSSI G. (FIO) 0 0 14 0 0 0 0 0 0/0885 ROZZI (LAZ) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0927 SAID (GEN) 0 7 4 3 0 1 5.5 0 0/0920 SAMASSA (CHI) 0 5.12 4 6 0 0 5.38 0 1/0918 SANSEVERINO (PAL) 0 6.5 4 1 0 0 6.5 0 0/0887 SANSONE G. (SAM) 0 6.17 15 14 0 1 6 0 1/1886 SANSONE N. (PAR) 6.5 7 9 15 6,5 4 6 1 0/2888 SAU (CAG) 6 7.33 23 18 6 7 6.24 0 0/2889 SEFEROVIC (FIO) 0 5.83 4 7 0 0 5.83 0 0/0915 SOSA (PAL) 0 0 3 0 0 0 0 0 0/0891 THEREAU (CHI) 6.5 6.48 18 21 6,5 3 6 2 0/2892 THIAGO (CAG) 9.5 6.12 14 18 6,5 2 5.73 1 0/2919 TONI (FIO) 5 7.15 16 18 5 6 6.09 1 0/2894 TOTTI (ROM) 8.5 7.86 33 20 6,5 7 6.72 8 0/3896 VUCINIC (JUV) 5 7.08 24 19 5,5 5 6.13 5 0/4913 VUKUSIC (PES) 4 5.27 9 15 4 1 5.3 0 0/1898 ZARATE (LAZ) 0 5 4 1 0 0 5 0 0/0899 ZE EDUARDO (SIE) 0 5.56 4 8 0 1 5.44 0 0/4

670 SAMPIRISI (GEN) 0 5.22 3 16 0 0 5.34 0 0/4671 SANTANA (TOR) 6 6.47 14 16 6 2 6 1 0/0672 SCHELOTTO (ATA) 0 5.81 9 16 0 0 5.75 1 0/0673 SCIACCA (CAT) 0 0 2 2 0 0 0 0 0/0675 SESTU (SIE) 6 6.08 8 18 6 0 6 3 0/3676 SEYMOUR (CHI) 5.5 5.43 4 16 5,5 0 5.63 0 1/4678 SODDIMO (PES) 0 4.5 2 1 0 0 5 0 0/1679 SORIANO (SAM) 6 5.6 4 19 6 0 5.67 1 0/4680 STANKOVIC (INT) 0 0 4 0 0 0 0 0 0/0681 STEVANOVIC (TOR) 0 5.95 5 12 0 1 5.59 1 0/0682 STOIAN (CHI) 6 6.5 7 11 6 2 5.83 0 0/0683 STRASSER (PAR) 0 0 1 0 0 0 0 0 0/0684 SUCIU (TOR) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0685 TACHTSIDIS (ROM) 8.5 5.78 8 16 6 1 5.7 2 1/6686 TADDEI (ROM) 0 5.25 4 3 0 0 5.33 0 0/2687 TAIDER (BOL) 5.5 5.63 6 19 5,5 1 5.63 0 1/4688 TISSONE (SAM) 0 6.06 7 12 0 0 6 2 0/4689 TOGNI (PES) 0 6.36 6 7 0 1 6.07 1 0/4690 TOZSER (GEN) 0 5.64 6 14 0 0 5.64 0 0/0691 TRAORE (MIL) 0 5 4 3 0 0 5 0 0/0726 TROISI (ATA) 0 5.67 3 5 0 0 5.67 0 0/1692 VACEK (CHI) 5 5.21 3 8 5,5 0 5.5 0 1/2693 VALDES (PAR) 6 6.31 13 16 6,5 3 6.16 1 0/9694 VALIANI (SIE) 0 6.59 11 16 0 2 5.97 4 0/0695 VARGAS J. (GEN) 0 6.22 9 9 0 0 6.28 0 0/1698 VERGASSOLA (SIE) 6 6.17 11 21 6 2 5.95 1 0/5699 VERRE (SIE) 0 5.33 1 5 0 0 5.33 0 0/0700 VIDAL (JUV) 5.5 6.61 17 18 5,5 5 6.14 3 0/7701 VIOLA (PAL) 0 5.5 3 3 0 0 5.5 0 0/0702 VIVES (TOR) 0 5.55 4 13 0 0 5.73 0 0/4716 WEISS (PES) 0 6.39 13 18 0 3 5.89 4 1/6746 WOLSKI (FIO) 0 0 5 0 0 0 0 0 0/0705 ZANETTI (INT) 7.5 6 11 21 6,5 0 5.98 1 0/1741 ZIELINSKI (UDI) 0 0 1 1 0 0 0 0 0/0706 ZUNIGA (NAP) 6 5.72 9 18 6 0 5.72 1 0/2

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Attaccanti

I NUMERI

8,03la Magic

media dellaSampdoria, la

squadra che haportato più

punti nella 22ªgiornata.Seguono

Torino (6,84) eNapoli (6,73).

1rigore

segnato inquesta

giornata(l’unico

assegnato). Loha realizzato il

brasiliano Ederin

Sampdoria-Pe-scara 6-0.

8preso in

pagella daIcardi,

Meggiorini eObiang. Sono

stati i giocatoricon il voto più

alto.

MARCO GUIDI

Quel colpo di testa diThiago Ribeiro proprio non gliè andato giù. Palermo raggiun-to nei minuti finali, ancora unavolta. Così Fabrizio Miccoli è en-trato in campo per lamentarsicon l’arbitro. Peccato che il pic-colo attaccante rosanero fossein panchina e il tecnico Gasperi-ni non avesse comandato alcuncambio. Risultato: cartellinorosso e doccia anticipata per ilRomario del Salento. E i fantal-lenatori a domandarsi: e ades-so che voto prenderà alla Ma-gic? Nessun voto, è la rispostache arriva chiara dal regola-mento: «I calciatori che porta-no punti alla squadra sono soloi titolari che hanno ottenutopunteggio ai fini del gioco e glieventuali calciatori della pan-china che hanno sostituito queititolari che non hanno ricevutopunteggio (per un massimo ditre sostituzioni)». Non si am-mettono deroghe, dunque.

Carmona e gli altri Miccoli è il ter-zo giocatore a essere espulsodalla panchina in questo cam-

pionato. In precedenza, era suc-cesso a Carmona dell’Atalantaall’8a giornata contro il Siena eil portiere Berni della Sampdo-ria alla 10a a San Siro contro l’In-ter. Anche nei loro casi, si eraproceduto da regolamento,non conteggiandoli. Episodi si-mili si ritrovano pure nel passa-to. Il portiere Scarpi, allora alGenoa, riuscì addirittura a farsiespellere nell’intervallo della

gara con l’Inter nel 2009-10.Mentre in Palermo-Cesena del-l’anno successivo l’arbitro Pe-ruzzo sventolò il cartellino ros-so a ben due romagnoli in pan-china: Calderoni (ancora unportiere...) e Sammarco. Forsenon c’entra molto con la Magic,ma state attenti all’arbitro Riz-zoli. Per ben tre volte in carrie-ra ha espulso dei panchinari.Sarà solo un caso?

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Il rosanero paga le proteste con l’arbitro Valeri. Ma secondo il nostro regolamentoè ininfluente per la classifica. Di Carmona e Berni gli altri precedenti stagionali

CLASSIFICA DI GIORNATA4 CLASSIFICA GENERALE

Miccoli, rosso dalla panchinaMa per la Magic resta a zero

1 Paolo Calvetti Rivoli (TO) Future44 105

2 Luca Massa Genova Polcevera Bros. 103

3 Giovanni Affatigato Noale (VE) Akragas 102,5

4 Paolo Calvetti Rivoli (TO) Future62 102

5 Raffaele D'Avino Casalnuovo Di Napoli (NA) MammaNelCuore1 99,5

6 Andrea Giorgia Ponta Novi Ligure (AL) Il Ponta 99,5

7 Sebastiano Danieli Pomezia (RM) Segiada 3 98,5

8 Andrea Lancuso Rende (CS) Salonclip 98,5

9 Mauro Termignoni Monza Birillo 13 98

10 Stefano Feraco Acri (CS) Os Dragoes 98

11 Carlo Caputo Trani (BA) Lapiadineriaditrani 98

12 Paolo Rigolone Genova Real Rigolante_2 98

13 Andrea Nasturzio Lesignano De Bagni (PR) Ninapoldo 98

14 Antonello Melfi Torino Di Sangro (CH) Greendragon 98

15 Antonio Petrella L'Aquila Juve-imperiale 98

16 Vincenzo Secreti Cotronei (KR) Ving77 98

17 Dario Crapanzano Milano Dario 39 97,5

18 Paolo Calvetti Rivoli (TO) Future138 97,5

19 Daniele Gullo Santa Marina Salina (ME) F.C. Salina 97,5

20 Domenico Gorla Truccazzano (MI) Vola In Alto 97,5

Ma chi ha in rosal’attaccante,squalificato, nonpotrà schierarloper due partite

1 Andrea Bartolucci Monte S.Maria Tiberina (PG) 3S 1637

2 Giancarlo Coppa Ardenno (SO) Cielo Stellato 58 1627,5

3 Ermete Labbadia Lenola (LT) L'Uomo Dei Sogni 1626,5

4 Marco Serena Piacenza Sereal Campeon 6 1626,5

5 Andrea Balduini Pietrasanta (LU) Balduino415 1625

6 Ettore Toscano Rho (MI) Dancinel Iv 1622,5

7 Ermete Labbadia Lenola (LT) Dejà Vu 1618,5

8 Antonino Sampugnaro Lentini (SR) Tony E Seby 49 1617,5

9 Emiliano Parisato Alessandria Big-63-6 1617

10 Mauro Zarrelli Ruviano (CE) Andtea Team 9 1616

11 Antonio Vallelonga Riace (RC) Un Capitano! 134 1616

12 Davide Collareta Genova Spocia18 1616

13 Marco Lo Medico Bagheria (PA) Les Merengues 74 1615

14 Luca Piemontese Bari Sparta Artemidoro 1614,5

15 Giuseppe Sgroi Locri (RC) Pe-Fra_2 1614,5

16 Alessandro De Rensis Campobasso Generale Stewie A13 1614

17 Davide Collareta Genova Arbeloa21 1613

18 Marco Lo Medico Bagheria (PA) Les Merengues 81 1612

19 Claudia Giunta Roma Go3 1612

20 Federico Gianni Viareggio (LU) 4-3-3 1612

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Fabrizio Miccoli, 33 anni, è al Palermo dall’estate 2007 LAPRESSE

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19LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARICHICLANA DE LA FRONTERA (Spa)

«Qui è uno spettacolo: i ki-tesurf che si sfidano sull’acqua,gli aquiloni colorati, la sabbia. Auno che mi ha descritto orgoglio-so la costa di 12 chilometri, pe-rò, ho risposto: così pochi? In To-scana sono più di 40…». Il pull-man lascia il campo: allenamen-to intenso, in italiano, il tradutto-re accanto, ma tanto gli urlacci egli ordini tattici ormai li capisco-no lo stesso. Il sole sta per arriva-re a Chiclana de la Frontera, An-dalusia, sud-ovest della Spagna.L’Evergrande è volato qui, via Pa-rigi. Non perché faccia più caldodi Guangzhou, il contrario, madi questi tempi svernano nel suddella Spagna un’ottantina diclub europei: possibile confron-tarsi con loro fino al 7 febbraio.Anche se la federcalcio cinese hacomplicato la vita a Marcello Lip-pi, «il professore», convocando-gliene dieci per un paio di ami-chevoli di febbraio: «Nessuno hail coraggio di opporsi, i club pas-sano in secondo piano. Okay, in-segnerò qualcosa ai giovani. Mal’altro giorno ho detto a Galliani:pensa se ti succedeva al Mi-lan…». E figurarsi che la federa-zione di Pechino ha fatto più diun pensierino su Lippi c.t.

Deluso da questi atteggiamen-ti?«Devi accettarli. È un mondo di-verso ed è bellissimo poter cono-scerlo. Sto leggendo “La praticadella Cina” di Andrè Chiang, unfrancese vissuto lì: spiega benela psicologia dei cinesi»

Così diversi?«Meno immediati. Per farti capi-re una cosa girano attorno, pren-dono tre o quattro strade primadi arrivare al punto. Sono così. Avolte con i giocatori non è facile.Gli dici una cosa e loro “sì, sì”,due, tre, quattro volte, ma nonla fanno. Finché t’incazzi. Manon lo prenda per un aspetto ne-gativo».

Il lato più bello?«La sportività della passione. I45mila allo stadio con la magliadel club. Il rispetto e l’ammira-zione per l’avversario: niente ti-fo contro, offese. Applausi perDrogba, Anelka, per i campioni.Si entra con i bambini in campo:a Liaoning erano in maglia azzur-ra. Per me. Il tecnico rivale».

Niente razzismo insomma.«Mai avuta sensazione di una di-scriminazione per la pelle. Mai.Probabile che ce ne siano altre,culturali. Come altrove».

Boateng ha fatto bene a lascia-re il campo?«Benissimo. Suggerisco sempreil rispetto delle regole, Collinaha spiegato i poteri dell’arbitro.Ma, se l’arbitro non ha il corag-gio, fai da solo. Non ci sto a offen-dere: siamo una razza sola, quel-la umana. Non meravigliamociche i giocatori lascino l’Italia: al-trove il razzismo negli stadi c’è,ma di meno».

Non è questione di ordine pub-blico, di stadio zona franca?

«Un tempo era peggio, la violen-za sembra diminuita. Il razzi-smo no».

Qual è l’accoglienza per le stra-de di Guangzhou?«Deliziosa. Mi riconoscono, chie-dono autografi e foto, c’è ammi-razione. Mi colpisce la bellezzadei bambini, i loro occhi: splendi-di. E la mania per la pelle bian-ca: non è razzismo, ma una que-stione sociale: la pelle scura è se-

gnale di lavori umili. Così al ma-re le donne entrano in acqua conl’ombrello o l’accappatoio».

Al mare dove?«Abbiamo scoperto un’isola aun’ora di volo da Canton: ognitanto ci si ritempra un paio digiorni. Un piccolo paradiso. Ve-de? Mi sono scottato anch’io (in-dica la fronte, ndr.)».

Si scotterà la Juve con Anelka?

«Chi sono io, a diecimila km didistanza, per dirlo? La Juve sa co-sa serve. Vedo i tifosi un po’ scet-tici, ma ha gran classe e forse gliservono stimoli. La Juve ha ungioco corale, totale, la fatica di-stribuita equamente: gli attac-canti pressano, rientrano e forsea volte non sono lucidi. Ecco per-ché da tempo è in cerca».

Intanto ha trovato Pogba.«Una forza della natura, un pre-destinato. Geometrie, tiro forte,personalità. Mi sembra più im-portante da mezzala».

I suoi Pogba?«Ho due giovani di grande avve-nire in difesa. Il coreano Kim, 23anni, pronto per un gran club:centrale di centro e sinistra nelledifese a 3 e 4, testa alta, lanciolungo e filtrante, fa ripartire ilgioco. E Linpeng, 24, il nostroRamos, forza spaventosa, ester-no e centrale: solo da affinare unpo’ il piede».

Com’è andato il mercato perl’Evergrande?«Abbiamo preso il brasilianoElkeson. Non ci interessavano iNeymar, quelli da 50 milioni,ma i giocatori che vengono subi-to dopo, giovani e promettenti:un investimento da 5 milioni».

Vi aspetta una partenzasprint.«Il 26 febbraio Champions con icoreani del Jeonbuk, il 2 marzoSupercopppa con lo Jiangsu, l’8debutto in campionato con loShenxin. Ma stiamo svolgendouna preparazione mai fatta pri-ma. Nel mio contratto c’è unaclausola che prevede di puntare

adiven-tare una grande: ho detto chetenteremo, ma siamo partiti dalontano».

Guardiola al Bayern la sor-prende?«No. Ha creato la squadra piùforte di tutti tempi, mi fa riderechi pensa che l’allenatore contiil 20 per cento, e ha capito chenon sarebbe stata più ripetibile.Poteva scegliere, lo volevanotutti, e ha preferito un club fi-nanziariamente solido, con unstadio emozionante, già forte,in una nazione con un entusia-smo sereno».

Discorso che potrebbe valereanche per un c.t. campione delmondo al suo secondo ciclo…«Dopo la Germania ho lasciatoperché, si sa, non ne potevo più

che mi rompessero le scatole permio figlio. Poi si è visto com’è fi-nita. Penso ancora a Gattuso chemi prende per il colletto, agita ilpugno e dice “se te ne vai…”. Poiil rientro, e altre cattiverie, comese avessi spinto via Donadoniche aveva fatto anche bene. Fal-sità. Avevo un accordo con unclub (la Juve, ndr) per un altroruolo, ma dopo un paio d’anni.Abete mi chiese la disponibilità.Oltretutto, arrivando in semifi-nale, Donadoni sarebbe rimastoper contratto: tutto per un rigo-re sbagliato».

Dieci anni fa moriva l’Avvoca-to.«Personaggio unico: gli statistimondiali lo avevano come pun-to di riferimento più dei politici.Ricordo la dolcezza dell’ultimoincontro, stava per morire. Chia-mò me e Moggi per rivivere gliultimi successi: senza capelli,sofferente, con una copertina dilana per il freddo, sul divano. Mipiace accomunarlo al Dottore avolte è stato oscurato dal fratel-lo: era competente anche lui».

S’impara ancora a quasi 65 an-ni?«S’impara sempre. Per questo ne-gli ultimi anni ho cercato nuovesfide, diverse: non l’Italia, nean-che Spagna e Germania. Poteva-no essere paesi arabi, Qatar, èstata la Cina. Ed è bello sentir di-re ai giocatori nelle interviste:“Non avrei mai pensato di essereallenato da un campione delmondo”».

Che cosa le fa pensare Mao ZeDong?«Che è ancora molto famoso in

Cina, che i taxi-sti hanno la sua statuetta: ma laCina si sta inevitabilmente occi-dentalizzando».

Parla un po’ più cinese o le ser-virebbe sempre il time-out?«Il time-out servirebbe sempre,ma ora i giocatori capisconoqualche termine tecnico in italia-no, accompagnato da urlo o in-cazzatura. Anch’io ho qualcheparola cinese in più. Ieoligan,portacenere, mi è utilissima».

Paradiso economico e profes-sionale al quale manca la fami-glia.«Sì, ma non ho più figli piccoli,mia moglie ogni tanto mi rag-giunge, c’è Skype, e comunqueci sono famiglie che abitano nel-la stessa città che si frequentanomeno della mia».

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Tatticae corsemade in Italy

«

Il mondodi Lippi«Rispetto, lealtàe niente razzismoIn Cina si sorride»«Ogni partita è una festa, non come da noiE per farmi capire basta un urlaccio...»

In campo

Anelka? Ha granclasse e forsegli servonostimoli. La Juvesa a cosa serveMARCELLO LIPPIALLENATORE EVERGRANDE

L’INTERVISTA

L’Evergrande si allena inSpagna con le novità tattichedi Lippi: «Siamo arrivati al4-3-3 che attaccando diventa3-4-3. Anche la preparazionefisica è diversa: un anno fadopo un’ora si andava inriserva, ora non più»

Marcello Lippi in unaconferenza stampa. L’ex c.t.azzurro, 64 anni, vienechiamato il Professore.A fianco indicato dalla frecciail suo nome in caratteri cinesi

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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Ogni settimana l’opinione dei lettorisui temi e i protagonisti dello sport

su Gazzetta.it

S e fossimo ai tempi della Prima Repubblica,parleremmo di sfiducia costruttiva. Non a ca-

so ieri Walter Sabatini ha parlato di «rimpasto digoverno». Di sicuro la conferenza del d.s. della Ro-ma ha rappresentato una sorta di nuova frontieracomunicazionale: la non conferma, il non esonero.Zdenek Zeman è appeso ad un filo e, per continua-re a lavorare in giallorosso, dovrà fare quantome-no una specie di abiura del suo modo di gestire lospogliatoio. Al di là dell’esito finale della vicenda,una cosa colpisce parecchio: la differenza del com-portamento dirigenziale rispetto ai risultati egual-mente deludenti da parte di Luis Enrique.La storia è nota. Un anno fa, in presenza della pri-ma vera contestazione all’allenatore spagnolo, ild.g. Baldini gli propose il rinnovo di contratto,

adesso invece la «non sfiducia» sembra far spera-re in (difficili) dimissioni. Perché questa diffe-renza? La risposta che giunge dal ventre di Tri-goria è chiara: Luis Enrique era parte del grup-po e difendeva il gruppo (e la dirigenza lo ripa-gava con la stessa moneta), mentre Zeman hala tendenza sempre a scaricare la responsabili-tà sugli errori degli altri. Come dire, il boemo èdiventato così personaggio da sentirsi innanzi-tutto coinvolto nelle sorti dello Zeman FootballClub e poi in quelle della squadra che lo stipen-dia. Compito obiettivamente più facile in una so-cietà di piccolo-medio cabotaggio piuttosto chein una di alto profilo. Tutto sommato, però, stupi-sce lo stupore. Parlando della scelta estiva, rac-conta Sabatini: «Vedendo le lacrime di Zeman

nel giorno della promozione del Pescara, pensam-mo che fosse entrato nell’eta dell’emozione». Ave-

vano sbagliato, perché il boemo è rimasto lostesso: nel volto da sfinge, nelle parole di pie-tra, nei metodi di allenamento, nelle tattichee nella gestione dello spogliatoio. Calcistica-mente parlando, perciò, l’ingresso nella ter-za età della vita non lo ha fatto evolvere,

tanto più che doveva riproporsi in una piaz-za che lo ricordava (e lo amava) anche perla sua intransigenza. Sbagliato, certo. Mad’altronde, quando si fa i conti con la me-

moria, forse i migliori anni della nostra vitasono quelli in cui si è sempre se stessi. A co-sto di dover ascoltare la parola addio.

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ilPunto

L a Juve frena di nuovo, non andando oltrel’1-1 contro il Genoa. I bianconeri non rie-

scono a riprendere il passo di inizio campiona-to e, secondo i lettori della Gazzetta, la colpa èsoprattutto delle assenze: la mancanza di Pir-lo, Chiellini e Asamoah si fa sentire nei mecca-nismi di gioco di Conte. Oltre alle assenze, inci-dono la scarsa fluidità del gioco e la poca incisi-vità degli attaccanti. Pochi puntano l’indicecontro gli errori arbitrali, nonostante le polemi-che di questi giorni. A conferma di una maggio-re fiducia negli arbitri, il fatto che, rispetto anovembre, è drasticamente calata la percentua-le di chi crede che i loro errori possano influen-zare il campionato. Inoltre la maggioranza de-gli intervistati lamenta una scarsa chiarezzadel regolamento riguardo ai falli di mano.Il rallentamento della Juve si fa sentire anchenelle previsioni scudetto: i bianconeri sonosempre favoritissimi, ma aumentano quanticredono nel colpaccio del Napoli. Secondo piùdi 8 intervistati su 10 la squadra di Mazzarri èdavvero l’anti-Juve, e sarà in grado di dare filoda torcere ai bianconeri fino alla fine.Per tenere a distanza le rivali la Juventus puntasu Anelka. I lettori della Gazzetta però non loritengono un acquisto utile.Un’altra squadra in netto calo è l’Inter. I neraz-zurri, ormai fuori dalla corsa scudetto, devonoiniziare a guardarsi le spalle: il Milan è a soli 3punti, e Stramaccioni farebbe bene a preoccu-parsi della rimonta dei cugini piuttosto che del-l’assalto al terzo posto. Secondo gli intervistati,infatti, la squadra di Allegri non può più accon-tentarsi dell’Europa League, ma ha le carte inregola per conquistare la qualificazione allaprossima Champions.Dando per scontata la qualificazione delle mila-nesi, rimane un posto per l’Europa League e,per i lettori della Gazzetta, è la Fiorentina adavere più chance di aggiudicarselo.In coda alla classifica sembra invece ormai spac-ciato il Siena, e pochissime sono le chance sal-vezza del Pescara, che pure sarebbe in salvo seil campionato finisse oggi. La lotta per evitare ilterzultimo posto coinvolgerà invece Genoa ePalermo, con il Cagliari che dovrà stare attentoa non farsi risucchiare nella mischia.Passando infine alla Coppa Italia, regna l’equili-brio riguardo al nome della prima finalista. Ju-ve e Lazio hanno, infatti, le stesse probabilità diprevalere.

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E adesso chi arbitra Napoli-Juve del 1 marzo,rovente come un tizzone? Consideriamo i 10

internazionali.Mazzoleni? Non se ne parla. È il fischietto dellaSupercoppa che fece imbufalire il Napoli a Pechi-no. E poi è di Bergamo, serbatoio bianconero, mapure città cara a Ottavio Bianchi, mister del primoscudetto partenopeo: veto incrociato. Rizzoli fi-schiò il non-rigore a Vidal nell’ultimo Milan-Juve:no da Torino. No anche da Napoli: l’intelligence diDe Laurentiis ha scoperto al catasto che Rizzoli,architetto di Bologna, avrebbe progettato un sop-palco per l’attico di Marocchi, ex juventino. Arbitrodi porta di quel Milan-Juve era De Marco, sezionedi Chiavari, e ciò lo mette fuorigioco. Ma anche ilNapoli ha riserve perché, l’estate scorsa, il fischiet-to di Sestri Levante avrebbe parlato a lungo con DeCeglie, fortuito compagno di ombrellone ai BagniSegesta di Sestri.Damato è nato a Barletta e quindi potrebbe esserel’uomo giusto per la disfida del San Paolo, ma ilNapoli non ha dimenticato. 2005, Sambenedette-se-Napoli 1-1, playoff: gol annullato a Sosa edespulsione di Ignoffo. 2010, Udinese-Napoli 3-1: ri-gore dubbio contro, rigore negato a Maggio, espul-so per simulazione inesistente. In un’intervista haraccontato la sua fede di interista, perciò neppurela Juve lo adora. Tagliavento? Come si fa? Non vi-de il gol fantasma di Muntari nel celeberrimo Mi-lan-Juve da scudetto del torneo scorso, in questo hafrenato l’Inter che ha piegato comunque la Juve aTorino 3-1: il Napoli lo guarda con sospetto. Al geo-grafo Marotta non sfugge che Tagliavento è di Ter-ni, dove gioca Luigi Vitale, terzino del Napoli, origi-nario di Castellamare, in prestito alla Ternana. Al-tro veto incrociato. Le origini fiorentine di Rocchilo rendono sospetto agli juventini, inquietati da In-ter-Napoli 0-3 del torneo scorso. Gli errori a vantag-gio dei campani fecero dire a Moratti: «Non lo vo-glio più vedere». Dopo Juventus-Udinese 1-4 delsettembre scorso, il presidente Pozzo disse invece:«Valeri deve cambiare mestiere». Rigore allegro aGiovinco con espulsione di Brkic che spianò il ma-tch. Rocchi e Valeri si annullano a vicenda. Vetoincrociato su Banti di Livorno. Il Napoli ricorda lasconfitta casalinga con la Fiorentina (1-3) del mar-zo 2010: rigore negato a Lavezzi con i campani invantaggio. I geografi di De Laurentiis sottolinearo-no la toscanità del fischietto. Ma i blog juventiniassicurano che il piccolo Banti alle medie scambiòtre figurine di Platini (Juve) per avere un Carannan-te (Napoli) rivelando palesi simpatie. Banti cacciòConte in un Bologna-Juve su suggerimento delquarto uomo Bergonzi, che già dal 2007 si era gio-cato le simpatie della Signora per un paio di rigoridiscussi fischiati contro, in un Napoli-Juve 3-1. Alnapoletano Aronica, Bergonzi urlò: «Vergognati!».Insomma: veto incrociato.Resta il bravo Orsato di Schio che non ha alle spal-le ruggini particolari. Professione: elettricista. Gliviene attribuita la riparazione gratuita di uno scal-dabagno a un ex calciatore del Vicenza poi diventa-to famoso. Per l’intelligence del Napoli si tratta diBaggio, per quella della Juve di Maggio. Nel dub-bio: veto incrociato. Finiti gli internazionali.E allora? Le strade sono due: rinunciare una buonavolta ai sospetti e accettare con responsabilità lescelte e gli errori di un professionista, evitando fi-nalmente di picconare la credibilità del gioco, op-pure pescare da altri sport. Per esempio Carlo Da-masco, prestigioso arbitro internazionale di rugby,che non ha precedenti con Napoli e Juventus. La-scia giocare e non è intransigente sui falli di mano.Ah, no... È di Torre del Greco. Come non detto.Abbiamo scherzato per alleggerire l’aria. Ma quan-to?

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ilSondaggione

Arbitri, ora c’è più fiducia

«Squalifica giustaConte ha esagerato»«Negli ultimi 5 minutic’erano 3 rigori netti»

di LUDOVICO MANNHEIMER

L’ILLUSIONE DEI DIRIGENTI DELLA ROMAUNO ZEMAN NELL’ETÀ DELL’EMOZIONE

Un mese fa il 67% li accusava di influenzare la Serie A, oggi sono il 48%

di LUIGI GARLANDO

,

di JACOPO GERNA

I RISULTATI CORSA SCUDETTO: NAPOLI UNICA RIVALE DEI BIANCONERI

Chi può dirigereNapoli-Juve?

di MASSIMO CECCHINI

Un casting semiserio tra i 10internazionali. Tutti bocciati...

Tantoè un gioco

LA GAZZETTA DELLO SPORT

L a Juve sbotta contro l’arbitro Guida. Qual-cuno, come Conte, va fuori dalle righe e

arrivano le squalifiche. E la community di Gaz-zetta.it si spacca. Tra le molte provocazioni checoinvolgono i tifosi di fede juventina e tutti glialtri, sale la tensione in vista del finale di stagio-ne.

Conte esagerato Tanutheoriginal «Squalificadi Conte scontata e che accetto perché la prote-sta è stata esagerata. Mi auguro però che Guidavenga mandato sui campi degli oratori che piùgli si addicono. Aldilà di sabato è uno che inogni partita commette 3/4 svarioni».Orgogliojuventino «Sono d’accordo con questesqualifiche. Il fatto che i dirigenti della miasquadra si siano comportati in questo modo mifa ribrezzo. Tra l’altro, nonostante gli errori del-l’arbitro, la partita con il Genoa non l’abbiamovinta prima di tutto perche in attacco concretiz-ziamo poco».User_2185966 «Chi sbaglia paga, come per altri

in precedenza anche Conte pagherà per le sueuscite infelici. Adesso calma e guardiamo avan-ti che non abbiamo ancora vinto niente. Bastacon le polemiche».Gio21 «Solo nel calcio un allenatore minaccia eimpreca contro un arbitro. In altri sport, tipo ilrugby, è impensabile tutto ciò».

Troppi errori Erio «E’ ovvio che Conte ha sba-gliato a comportarsi così! Però chi paga peraver mandato un arbitro di Napoli e tifoso di-chiarato del Napoli come confessa in un’intervi-sta? Vi sembra una cosa normale? C’erano 4rigori. Uno ad inizio gara per il Genoa e tre net-ti per la Juve solo negli ultimi 5’ di gara».Letten «Uno può perdere anche la testa quandodeve subire un trattamento come quello riser-vato alla Juve».AlexLfo «Ok, accettiamo le squalifiche, cosi sie-te tutti contenti, ma un arbitro così incapace almassimo può arbitrare la Juve...Stabia».

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CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 51 23 16 3 4 47 17LIVORNO 48 23 14 6 3 45 29VERONA 46 23 13 7 3 36 18VARESE (-1) 36 23 10 7 6 31 27EMPOLI (-1) 33 23 9 7 7 38 37MODENA (-2) 32 23 9 7 7 31 26BRESCIA 32 23 7 11 5 33 26PADOVA (-2) 31 23 8 9 6 28 27ASCOLI (-1) 31 23 9 5 9 30 30JUVE STABIA 31 23 8 7 8 34 32CITTADELLA 30 23 8 6 9 27 32SPEZIA 28 23 7 7 9 30 32TERNANA 28 23 7 7 9 25 27NOVARA (-4) 25 23 8 5 10 30 26CROTONE (-2) 25 23 7 6 10 22 31LANCIANO 25 23 5 10 8 21 31BARI (-7) 24 23 8 7 8 32 28REGGINA (-2) 24 23 6 8 9 20 27CESENA 24 23 5 9 9 26 41VICENZA 19 23 3 10 10 26 35PRO VERCELLI 16 23 4 4 15 19 40GROSSETO (-6) 14 23 4 8 11 25 37U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSI

PROSSIMO TURNOVenerdì, ore 20.45REGGINA-VERONA (0-2)Sabato, ore 15BRESCIA-SPEZIA (1-3),CITTADELLA-CROTONE (1-3),GROSSETO-PADOVA (1-1), LIVORNO-PROVERCELLI (2-1), NOVARA-CESENA (4-1),SASSUOLO-EMPOLI (3-0),TERNANA-BARI (0-2), VARESE- MODENA(2-1), VICENZA-JUVE STABIA (1-1)Lunedì, ore 20.45ASCOLI-LANCIANO (1-1)

DAL NOSTRO INVIATOGENNARO BOZZACASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)

Che malinconia sotto lapioggia, due squadre che do-vrebbero rilanciarsi verso iplayoff, ma che deludono, conpoco gioco e tiri quasi inesisten-ti. Recrimina il Brescia, per unautogol della Juve Stabia an-nullato misteriosamente dal-l’arbitro Giancola, ma alla finetutti rimangono nel limbo del-la classifica. Intanto, l’annun-ciata panolada in difesa del pre-sidente Manniello, indagato

per frode sportiva, non c’è. Alsuo posto uno striscione in cur-va, tenuto per un paio di minu-ti: «L’amor che ho per te mi por-ta a fare anche il teppista. Ba-stardo giornalista, non sono uncamorrista». I soliti giornalisti!

La chiave La sorpresa è vederela Juve Stabia con atteggiamen-to più di controllo che di attac-co. Non ha altra spiegazione Ji-dayi messo davanti alla difesa,a contrastare il trequartista bre-sciano Saba, e Caserta in lineacon Verdi e Zito, più dietro cheavanti. Così, lo schieramentodi Braglia è come un’auto colfreno a mano tirato e la JuveStabia stenta a costruire. Alcontrario, il Brescia appare piùfluido e armonico, con Lasik

che spinge sulla fascia destra.Il risultato, però, è uguale perentrambe le squadre, nessun ti-ro in porta, un paio fuori. Incompenso, la partita si infiam-ma per due episodi dubbi. Al27’ cross di Zito da sinistra e Bu-del, che non avrebbe difficoltàa controllare il pallone in area,sbaglia l’intervento e se lo vedescivolare sul braccio. Pare invo-lontario, a meno che si riesca astabilire che Budel, resosi con-to dell’errore, non abbia tenta-to di rimediare col braccio, maper questo bisognerebbe legge-re nel pensiero. Al 36’, su crossdel Brescia da sinistra, Dicuon-zo colpisce male e fa autogol.L’arbitro però annulla misterio-samente: non c’è alcuna posi-zione di fuorigioco, non ci sono

contatti. Resta la sensazioneche abbia voluto compensarele proteste per il rigore chiestodagli stabiesi.

Piccolo risveglio La ripresa ap-pare un po’ meno noiosa. Meri-to della Juve Stabia, che passaal 4-2-3-1 con l’ingresso di Me-zavilla che sfiora il gol al 28’,Arcari devia in angolo. Ma dipiù del Brescia, che schiacciagli stabiesi, grazie anche all’in-gresso di Scaglia e Andrea Ca-racciolo. Lasik sfiora il palo al33’, Corvia non sfrutta due si-tuazioni favorevoli, al 37’, soloin area non controlla il pallone,e al 49’, con una steccata a po-chi metri dalla porta, per far au-mentare i rimpianti bresciani.

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JUVE STABIA0

6,5h

JUVE STABIA (4-4-2) Nocchi 6; Bal-danzeddu 5,5, Figliomeni 5,5, Murolo 5,5, Di-cuonzo 5,5; Verdi 6 (dal 29’ s.t. Acosty 6),Jidayi 5,5, Caserta 6, Zito 5,5; Mbakogu 5(dal 13’ s.t. Mezavilla 6), Cellini 5,5 (dal 33’s.t. Improta s.v.). PANCHINA Seculin, Vinci,Agyei, Doninelli. ALLENATORE Braglia 5,5.

BRESCIA (4-3-1-2) Arcari 6; Zambelli6, Ant. Caracciolo 6, Caldirola 6, Daprelà 6;Lasik 6,5, Budel 5,5, Bouy 5,5; Saba 6 (dal27’ s.t. Scaglia 6); Mitrovic 5,5 (dal 24’ s.t.And. Caracciolo 6), Corvia 5,5. PANCHINACragno, Rosso, Rossi, Sodinha, Finazzi. AL-LENATORE Calori 6.

ARBITRO Giancola di Vasto 5.GUARDALINEE Gava 5 - Raparelli 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Caldirola (B), Caserta (JS), Zito(JS), Zambelli (B) e Acosty (JS) per giocoscorretto.NOTE paganti 1.314, incasso di 17.166 euro;abbonati 1.405, quota di 15.989 euro. Tiri inporta 2-2. Tiri fuori 1-4. In fuorigioco 1-1. An-goli 3-2. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’.

SECONDA DIVISIONE

BRESCIA

Dicuonzo devia nella propria porta, Giancola fischia: perché?Forse compensa un mani di Budel in area: finisce senza gol

IL NUOVO TECNICO

Posticipo girone AGasbarroni golIl Monza fa festa

PANCHINE

LASIK (Brescia)

PRIMA DIVISIONE

Lanciano: è fattaper Spinazzola ePlasmati. Marino(Reggina) all’AscoliNovara, due idee

Benevento, preso EspinalDi Tacchio va all’Entella

VICENZA (a.m.) AlessandroDal Canto ha detto subito di sì alVicenza che domenica haesonerato Roberto Breda. «Lasituazione è difficile, ma sonoconvinto che la squadra abbiatutte le risorse per raggiungere lasalvezza. E poi – ha detto DalCanto – qui ho vissuto anni bellida giocatore e allenare il Vicenzaè motivo d’orgoglio». Contrattofino a giugno con rinnovo in casodi salvezza: con lui anche ilpreparatore atletico FabioMunzone. Dal Canto, che dopo lapresentazione ha diretto il primoallenamento, ha anticipato cheadotterà il 4-3-3. Il responsabiledell’area tecnica Paolo Cristalliniha detto: «E’ l’allenatore piùadatto per dare alla squadramaggior temperamento, comerichiede il campionato di B».

MONZA-SAVONA 2-1

MARCATORI De Cenco (M) al 29’,Virdis (S) al 36’ p.t.; Gasbarroni (M)al 24’ s.t.MONZA (4-2-3-1) Castelli 6,5;Franchino 6,5, Polenghi 6, D.Cattaneo 6,5 (dal 9’ s.t. Franchini6), Anghileri 6,5; Valagussa 6,5,Calliari 6; Laraia 6 (dal 48’ s.t.Morao s.v.), Gasbarroni 7, Finotto6; De Cenco 6,5 (dal 13’ s.t. Ravasi6,5). (Pazzagli, Giorgi, Bi Zamble,Fronda). All. Asta 7.SAVONA (4-4-2) Aresti 6,5;Quintavalla 6, Miale 6, Marconi5,5, Taino 5; Carta 5,5 (dal 29’ s.t.L. Cattaneo 5,5), Agazzi 6, Gentile5,5, Gallon 6,5 (dal 22’ s.t. Romero5); Scotto 6 (dal 22’ s.t. Molino5,5), Virdis 6,5. (Gozzi, Antonelli,Mannoni, Mazzotti). All. Corda 5,5.ARBITRO Albertini di Ascoli 6.NOTE spettatori 600 circa, incassodi 2.186 euro. Espulso il tecnicoCorda al 36’ s.t.; ammoniti Calliari,Agazzi, Quintavalla, Cattaneo eMarconi. Angoli 5-3. (m.d.)

LA CLASSIFICA Castiglione p. 43;Pro Patria* 41; Savona 40;Renate* 35; Bassano 34;Alessandria* 32; Forlì* (-1),Venezia e Mantova 31; Monza* (-6)29; Valle d'Aosta (-1) 22; Bellaria21; Santarcangelo* 20;Giacomense 18; Rimini e Fano (-1)17; Casale (-5) 15; Milazzo 8.(*una partita in meno).

SERIE B IL POSTICIPO DELLA 23a GIORNATA

LEGA PRO IL MERCATO

Sono due le panchine diSeconda divisione saltatedopo le partite di domenica.Già dopo il pareggio internocontro la Vigor Lamezia eraarrivato l’esonero di GiuseppeDi Meo al Martina (girone B):era nell’aria il ritorno diFrancesco Bitetto, tecnicodella promozione, e infattil’accordo è stato ufficializzatoquesta mattina dalla societàpugliese. Ha cambiato ancoraallenatore invece il Casale(girone A), che domenica haperso 3 2 in casa con ilVenezia e che vive unmomento di grandeconfusione societaria: il clubha esonerato Perra (dopo 11giornate aveva preso il postodi Rodolfi) e al suo posto harichiamato Buglio, che eraancora sotto contratto dallascorsa stagione.

il migliore

Questa la situazione inPrima divisione dopo la sosta e irecuperi giocati sabato:

GIRONE A La classifica dopo 20giornate: Trapani p. 35; Lecce 34;Carpi 31; Entella e Alto Adige* 30;Lumezzane e Pavia 29; SanMarino 28; Cuneo e Feralpi Salò24; Cremonese (-1) 22;AlbinoLeffe (-6), Como* (-1) ePortogruaro* (-1) 20; Reggiana19; Tritium 9; Treviso (-1) 8. (*hagià riposato). Così domenica (ore14.30): AlbinoLeffe-Cuneo (0-0);Alto Adige-Lumezzane (lunedì 4,ore 20.45; 0-1), Cremonese-Carpi(1-1), Lecce-Treviso (3-1), Pavia-San Marino (1-0), Portogruaro-Como (1-1), Reggiana-Feralpi Salò(1-2), Trapani-Entella (2-3); riposaTritium.

GIRONE B La classifica dopo 18giornate: Latina (-1) p. 37; Avellino35; Frosinone (-1) e Nocerina 30;Perugia (-1) e Pisa 27; Prato ePaganese 25; Benevento eViareggio 23; Gubbio 22;Catanzaro 21; Andria (-2) 20;Barletta 14; Carrarese 13;Sorrento 12. Così domenica (ore14.30): Avellino-Benevento (2-1),Catanzaro-Paganese (0-0),Frosinone-Prato (1-0), Nocerina-Barletta (0-0), Perugia-Andria(1-1), Pisa-Gubbio (1-2), Sorrento-Latina (0-1), Viareggio-Carrarese(sabato; 3-1).

MERCATO PRO VERCELLI E GROSSETO ATTIVISSIMI

BINDA-CALVI

Due centrocampisti perdue colpi. La giornata di mer-cato in Prima divisione ha iprotagonisti in quel ruolo: Vi-nicio Espinal dalla Pro Vercelliè passato al Benevento (il nuo-vo allenatore Carboni l’ha alle-nato al Crotone), Francesco DiTacchio dal Perugia all’Entel-la. Lo stesso Benevento ha an-che chiesto Concas al Carpi(che però non accetta lo scam-bio alla pari con Carotti) e nonha mollato la presa su Bottone

(Frosinone), mentre l’Entellasi è anche inserita nella corsaper avere Sinigaglia dalla Ter-nana (conteso anche dal Co-mo, che gli ha offerto un con-tratto fino al 2014). Tutti se-gnali importanti da due squa-dre come Benevento ed Entel-la che credono nei playoff.

Altre di Prima La Cremoneseha ufficializzato il ritorno di Gi-gi Simoni come direttore tecni-co, e adesso si concentra sul-l’attaccante: perso Eusepi, va-luta l’ipotesi di riprendere Bo-calon dall’Alto Adige, ha fatto

un sondaggio con Della Rocca(Portogruaro) e fa fatica a con-vincere Fofana (Lanciano),che ha avuto una richiesta an-che dal Lecce. Proprio il Lecceha deciso di non tesserare losloveno Travner, tenuto in pro-va per 10 giorni, e tratta l’ester-no difensivo Dario D’Ambro-sio (gemello del torinista Dani-lo), proponendo al Lumezza-ne uno scambio con l’attaccan-te Malcore; da Lecce è in usci-ta Semenzato, che piace al-l’Honved Budapest. A proposi-to del Lumezzane, è arrivatol’uruguaiano Ceppelini dal Ca-gliari, mentre per l’attacco do-po aver incassato il no di Del-l’Agnello (resta a Livorno),adesso l’obiettivo è diventatoAltinier del Benevento: il suoarrivo libererà Torri, che hagià trovato l’accordo con il Cu-neo. Il Sorrento è vicino a Ber-nardi della Ternana. Oggi il Pa-via deposita il contratto del di-fensore Monticone, che arrivain prestito dalla Sampdoria.Per la porta dell’Avellino èsempre valido il nome di Am-brosi della Ternana.

Seconda divisione Il Valle d'Ao-sta, dopo aver ingaggiato il di-fensore Miceli dal Varese, è vi-cino a Bentoglio del Parma(ora è alla Feralpi Salò) men-tre oggi dovrebbe andare inporto lo scambio Sbravati-Bal-zaretti con il Savona.

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Brescia, pari col gialloAnnullata un’autoreteLa Juve Stabia si salva

Ecco Dal Canto:«Qui al Vicenzai miei anni d’oro»

Martina: BitettoCasale: via Perrae ritorna Buglio

Il più pericoloso sia in fasedi costruzione sia al tiro:palo sfiorato, che brivido

Via dopo la sostaSabato è derbyper il Viareggio

BINDA-D’ANGELO

Prima di decidere su Sfor-zini (sorpasso del Pescara), loSpezia sistema la difesa conun esperto difensore: non Ca-stellini (Samp), bensì Zauri(Lazio), che ieri sera ha dettosì. Ha fatto il primo allenamen-to l’uruguaiano Albarracin,giunto da Montevideo via Par-ma, in arrivo altri due giovanis-simi della Vis Pesaro: Ridolfi(’94) e Torelli (’95). In uscitac’è Crisetig, che non ha ancoradetto sì al Crotone, mentre At-zori ha detto di no alla cessio-ne di Bovo al Cesena (l’alterna-tiva è Casarini del Cagliari).

Pro Vercelli scatenata La squa-dra che uscirà più rinovata daquesto mercato sarà la Pro Ver-celli. Le ultime mosse vedonodefinito l’accordo con Eusepidel Varese, in dirittura d’arrivoquello con Grossi dal Verona,insieme a quello di Genevier

dalla Juve Stabia, mentre sedovesse partire Tiribocchi(molto vicino al Vicenza) perl’attacco si parla di Ferrari (Ve-rona) o Bogdani (Siena).

Altri movimenti Anche il Gros-seto sta completando la sua ri-voluzione: mancano ancoradue difensori, ossia Ferrario(Lecce) e forse Brosco (Terna-na, via Pescara) e due centro-campisti, mentre per l’attaccopotrebbe arrivare Iunco dal Ba-ri in cambio di Lupoli. Lo stes-so Bari ha ufficializzato l’ingag-gio di Andrea Rossi dal Cesena(via Parma) e di Sergio Cortel-lezzi, attaccante classe ’94 dalNacional Montevideo. Il Nova-ra, se fa altre cessioni, ha dueobiettivi: il centrocampista Ni-cholas Viola del Palermo e l’at-taccante Seferovic della Fio-rentina. Dopo il cambio di alle-natore, si scatena il Vicenza:detto di Tiribocchi, per la dife-sa c’è Ceccarelli del Verona (incambio di Padalino?), è fattaper Gouano (Juve, era a Lan-ciano), mentre come portiere inomi sono Benussi (Palermo)e Berni (Samp); intanto è parti-to Plasmati, che con Spinazzo-la (Empoli, via Juve) ha firma-to per il Lanciano. A propositodi portieri: Belec (Inter) piaceal Cesena, mentre l’Ascoli è inpole per Nocchi (Juve Stabia,via Juventus); lo stesso Ascoliha fatto un tentativo con il Ca-tania per Ricchiuti ed è vicinoa Marino (Reggina). Il Croto-ne (incassato il no di Momen-tè) potrebbe avere Maniero,che la Ternana rimanda a Pe-scara. Il Varese pensa a Steva-novic (Torino, piace anche alModena) e ha ceduto Kink inUngheria. Ufficiale alla Terna-na l’ingaggio di Masi (Pro Ver-celli, via Juve). Renzetti ha rin-novato col Padova.

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Spezia, il sì di ZauriDoppietta del BariVicenza vicino al Tir

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Alessandro Calori, 46 anni LAPRESSE

Vinicio Espinal, 30 anni LIVERANI

Luciano Zauri, 35 anni FORTE

Francesco Di Tacchio, 22 LIVERANI

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GUARDAi video dei protagonisti su

PASSO INDIETRO

Due crono e tanta salita nella 48a edizione: ci saranno ancheFroome, Rodriguez, «Cav» e Cunego. Moser: «Farò classifica»

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DAL NOSTRO INVIATOLUCA GIALANELLASAN VINCENZO (Livorno)

È la corsa che il mondo ciinvidia. Due anni fa la miglioreper qualità di partecipazione,davanti al Tour. La Tirre-no-Adriatico, piano piano, sista scrollando la rigida etichet-ta di «preparazione» verso laSanremo per diventare momen-to chiave del calendario inter-nazionale. E Mauro Vegni, di-rettore operativo ciclismo diRcs Sport-Gazzetta, ricordacon emozione, lui giovane diri-gente al fianco del fondatoreFranco Mealli, che «questa garaè la mia storia ciclistica, la sen-to mia, e mi ci gioco tutto il mioaffetto. E quando vedo i cam-pioni che chiedono di correrla,beh, è una grande soddisfazio-ne. Anche perché è un riconosci-mento per chi ancora investenel ciclismo, in tempi di difficol-tà economiche. Tocchiamo 5 re-gioni in 7 tappe, la corsa vienetrasmessa in 120 Paesi: un’occa-sione di promozione per il terri-torio nel mondo».

Quanti big Da mercoledì 6 mar-zo a martedì 12, il clou è qui.Vincenzo Nibali, vincitore del2012, con il numero 1; poi Al-berto Contador, che debutterànella Corsa dei Due Mari, suogrande obiettivo italiano, vistoche stavolta non disputerà il Gi-ro; Chris Froome, il kenianobianco secondo sui Campi Elisilo scorso anno, che sarà il lea-der di Sky al Tour de France, el’inossidabile Cadel Evans, giàprimo nel 2010. E poi Rodri-guez, Cavendish, i rampanti co-me Moser e Sagan, Cunego, gliafricani della Mtn-Qhubeka,una prima assoluta sul palcosce-nico mondiale. Al via 22 squa-dre di 8 corridori: le 18 del Wor-ld Tour, più Katusha, Farne-se-Selle Italia, NetApp eMtn-Qhubeka.

Il tracciato Il percorso è una sin-tesi del manuale del perfettocorridore. Ricalca ancora quel-lo dello scorso anno, con crono-squadre in partenza da San Vin-cenzo a Donoratico; due tappeper velocisti (Indicatore e Nar-ni); un arrivo in quota (Prati diTivo: 12 km di salita, qui vinseNibali); due tappe per incurso-ri, come Chieti e Porto Sant’El-pidio, su colline spacca-gambe;infine una crono individuale,breve, a San Benedetto. «Atten-zione al giorno di Porto Sant’El-pidio, sarà la tappa trabocchet-to — avverte Stefano Alloc-chio, che affianca Mauro Vegni—. Apriamo sempre con unacronosquadre perché i team cichiedono di fare questa provain vista del Giro».

Stress Ivan Basso si sta allenan-do qui vicino a Riotorto e, an-che se non correrà la corsa Gaz-

zetta per la Parigi-Nizza, que-sta gara gli piace: «E’ difficile,incerta, stressante». MorenoMoser sarà al debutto: «L’annoscorso volevo esserci, acciden-ti, e invece l’ho vista in televisio-ne. Mi dispiace di arrivarci conpoche corse nelle gambe, maproverò a fare classifica. Inogni caso, punto a fare una

grande gara, è il primo obietti-vo della primavera e ci tengo.La tappa più dura è quella diPrati di Tivo, la classifica si faràlì». Già bello tirato Damiano Cu-nego, arrivato con Michele Bar-toli, suo consulente tecnico allaLampre-Merida: «Mi sono di-vertito a correre la Tirre-no-Adriatico nel 2011, ma sta-

volta è diverso. Sto facendo unottimo inverno, e non vi nascon-do che ho capito che devo osarequalcosa di più. Voglio riscattar-mi per far vedere che sono anco-ra un corridore di primo livello.E marzo è il mio mese».

Biciscuola Accanto ai campionici saranno anche tanti bambini.Sono i protagonisti di «Mini Bi-ciscuola», che dal Giro d’Italiaatterra nel pianeta Tirre-no-Adriatico. «Alla partenza100 ragazzini delle elementarie all’arrivo quelli più grandicel-li, dai 12 ai 14 anni: è la promo-zione del ciclismo, è il nostro fu-turo», spiega Mauro Vegni. E Al-fredo Martini chiude: «Il cicli-smo è vivo, e non ha bisogno diavvocati. Si difende con il sudo-re e la fatica».

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Con un comunicatodiffuso ieri in tarda serata,l’Unione ciclisticainternazionale ha annunciatodi mettere fine «con effettoimmediato» allaCommissione indipendente,che l’Uci stessa aveva volutiper esaminare le accusericevute dall’Usada nelrapporto che ha portato allaradiazione di Armstrong.L’Agenzia antidopingamericana e la Wada,l’agenzia antidopingmondiale, avevano giàrifiutato di partecipare allavoro di inchiesta dellaCommissione indipendente.Un passo indietro notevole,quello dell’Uci «in favore delprocesso di verità ericonciliazione» lanciatoqualche giorno fa che hafatto palesare chiaramentela possibilità dell’amnistia peril doping a cavallo degli anni90 e 2000. «Il processo diverità e riconciliazione - hadetto Pat McQuaid,presidente Uci - è il metodomigliore per esaminare lapassata cultura del dopingnel ciclismo e fare in modoche la si mettadefinitivamente alle spalle».Sulla futura Commissioneverità e riconciliazione,McQuaid ha dichiarato diavere già l’appoggio di JohnFahey, numero uno dellaWada.

CICLISMO LA GARA DELLA GAZZETTA DAL 6 AL 12 MARZO

«Non mi nascondoe mi sembrate piùnervosi voigiornalisti. Non hasenso che sia qui»

OPERACION PUERTO NEL PROCESSO DI MADRID L’AUDIZIONE DEL DISCUSSO MEDICO E’ STATA RINVIATA A OGGI

Fuentes non depone, ma dà spettacolo

Colpo di scena:l’Uci chiude laCommissioneIndipendente

Tutta da godere

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCIMADRID

Ritratto di famiglia congiudice. Le 9 passate da poco, suun taxi arrivano, inosservate, Jo-sefa e Araceli Fuentes. Madre esorella di Eufemiano e Yolanda,che sbarcano al tribunale Penalenumero 21 di Madrid poco do-po. E quando lo fanno, un movi-mento tellurico scuote la trenti-na di fotografi e cameramen ap-postati al cancello: strada blocca-ta, gente che cade, guardie chefischiano per riportare l’ordine,Eufemiano faticosamente avan-za senza smettere di sorridere,protagonista orgoglioso. È il suoprocesso. È lui, Asterix o Ufe per

clienti e colleghi, la figura centra-le dell’Operacion Puerto.

All’inferno La famiglia Fuentes èpiù unita che mai, tranquilla an-che nella condivisione con i gior-nalisti della lunga attesa primadell’apertura dell’aula: «Io per ilmio bambino vado all’inferno,con lui vado fino alla fine delmondo», dice mamma Josefa.«C’ero io ad aspettarlo 7 anni fa

fuori dal carcere, ci sono io quioggi a sostenerlo». Parla solo delprimogenito Eufemiano, lamamma. Pupillo che lascia in se-condo piano la figlia Yolanda,anche lei imputata, quella chedisse che «Non si sale il Tourma-let con bistecche e insalata». EUfe? Non allontana la chiacchie-rata e fa il fenomeno: «Io non minascondo da nessuno, mi sem-brate più nervosi voi… Per veni-re ho dovuto chiedere un per-messo di lavoro per "doveri ina-lienabili": sono un medico di fa-miglia io, e i miei pazienti hannobisogno di me. Sono un dipen-dente pubblico e per venire quinon lavoro: non mi sembra giu-sto che un Paese in crisi come laSpagna sprechi in questo modo

tanto denaro pubblico». Gli chie-diamo del libro di Tyler Hamil-ton, che parla di lui e del suo si-stema doping: «Hamilton? Chi,il dottore?». No, il ciclista. «Ah.Non leggo libri di sport, solo let-

teratura medica. Così come nonleggo i giornali, aiuta a restareimparziali».

In difesa Il primo giorno di pro-cesso è iniziato con una lunghis-

sima attesa e un rinvio, ad oggi.Attesa alla quale si è sottopostaanche Ana Muñoz, direttrice del-l’Agenzia Antidoping spagnola,stoica nel suo voler dimostrareai 150 giornalisti accreditati,che a lei, nonostante ciò che sidica della Spagna, questo proces-so interessa quanto al mondo. Ilrinvio è stato causato dall’ampiadifferenza, discussa ieri, tra «do-manda» e «offerta»: l’accusa vor-rebbe sapere, tra l’altro, a chi ap-partengono le 206 sacche di pla-sma e sangue sequestrate nel2006 dalla Guardia Civil negliappartamenti di Fuentes, il suoavvocato, Julian Templado, diceche il suo cliente non farà altrinomi perché la cosa appartieneal passato e non è pertinente conla causa, che verte su un delittocontro la salute pubblica. E nonsul doping. Ecco perché Eufemia-no sorride.

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Nibali, Contador, EvansChe Tirreno-Adriatico!

Vincenzo Nibali, 28 anni, 1˚ alla Tirreno-Adriatico nel 2012 BETTINI Alberto Contador, 30 anni, non ha mai corso la gara Gazzetta BETTINI

Eufemiano Fuentes, 57 anni, «braccato» dai cronisti ieri a Madrid REUTERS

Da sinistra Steve Cummings, Moreno Moser, Damiano Cunego, Ivan Bassoe Damiano Caruso con il tridente simbolo della Tirreno-Adriatico BERNINI

GDS

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Vocie volti

JACQUES VILLENEUVE

MARC GENÈ

SARAH WINKHAUS

Spagnolo, 39 anni, ha già commentatosu Sky fino al 2009 VENTURELLI

IL TOCCO FEMMINILEItalo-tedesca, giornalista, studi aBologna, viene da Sky Germania IPP

PRESENTAZIONE SVELATA IERI A ENSTONE LA PRIMA MONOPOSTO DEL MONDIALE 2013

IL CALENDARIO

Presentato il Mondiale della pay tv: trenta ore di direttanei weekend. Col canadese, Gené e la tedesca Winkhaus

INIZIATIVA PIRELLI

IRIDATO 1997Figlio del grande Gilles, canadese, 42,campione con la Williams COLOMBO

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESIMONZA

Un mosaico con nove ca-nali interattivi, pensato sullascia della felice esperienza del-l’Olimpiade di Londra, e la lin-gua, spesso tagliente, di Jac-ques Villeneuve (fresco papà diBenjamin): ecco i capisaldi del-la nuova avventura di Sky inF.1, presentata ieri in un Auto-dromo di Monza imbiancatodalla neve. Gli obiettivi, snoc-ciolati dai vice presidenti Jac-ques Raynaud (Sport) ed EricGerritsen (Comunicazione e Af-fari Pubblici) sono ambiziosi:raccontare la F.1 con un tagliodiverso per riconquistare chi siè disamorato e attrarre i giova-ni.

Speranze I dirigenti di Sky siguardano bene dal fissare obiet-tivi in termini di ascolti e abbo-nati, ma sono ottimisti: «InGran Bretagna il sistema ibrido(pay tv e chiaro; n.d.r.) sta fun-zionando, l’audience è cresciu-ta», ha commentato Raynaud.E per sfondare anche in Italia,Sky scommette su un mix fattodi tecnologia e nome di richia-mo.

Star Così, se Michael Schuma-cher è stato solo un sogno, co-me ha ammesso Raynaud, Ville-neuve, inseguito da mesi, è di-ventato un bel «colpo di merca-to». Il canadese in teleconferen-za da Andorra ha subito messoin chiaro come intende svolge-re il proprio ruolo di commenta-tore: «Io non posso cambiare.Se non potessi dire quello chepenso sorgerebbero dei proble-mi». E lo ha confermato subitoparlando di Alonso: «Nel 2012è stato straordinario, speriamo

che la Ferrari non lo costringaancora a fare gli straordinari».Accanto all’iridato ’97, MarcGené, già apprezzato commen-tatore alla tv spagnola e, fino al2009, anche a Sky: «Da pilotaFerrari, partecipo alle riunionisulle strategie, parlo con Alon-so e Massa. Dunque costituiscoun valore aggiunto, anche se ov-viamente devo stare attento aciò che dico».

Staff Sky prevede nei fine setti-mana dei GP ben 30 ore di diret-ta, mentre dal 18 febbraio vare-rà un canale tematico. «In so-stanza saremo collegati dalle8.30 alle 8 di sera. Le qualifichesaranno precedute da una tra-smissione di un’ora, che per lagara crescerà a 90’», ha spiega-

to Fabio Guadagnini, responsa-bile F.1. Carlo Vanzini sarà il te-lecronista e avrà accanto l’ita-lo-tedesca Sarah Winkhaus (ar-riva da Sky Germania); la tecni-ca, con animazioni in 3D, saràaffidata a Fabiano Vandone,strappato alla Rai. Prove e garanon saranno interrotte dallapubblicità.

Sfaccettature Piatto forte sarà ilmosaico interattivo per sceglie-re come vedere il GP: diretta;tre on board (una sul leader,una che cambia a seconda dellecircostanze, una terza su un pi-lota selezionato alla vigilia del-le qualifiche a sorteggio: scom-mettiamo che sarà Alonso?);corsia box; tempi; mappa delcircuito con la posizione delle

macchine; highlights; race con-trol, che consente di vedere 4minischermi contemporanea-mente con diretta, on board,tempi e posizioni delle auto.Non solo, il mosaico permette-rà attraverso Twitter e Face-book di seguire i piloti, i team edi esprimere le proprie opinio-ni in diretta. I costi? Sky Sport eSky tv al momento sono in offer-ta a 33 euro al mese. Prodighidi dettagli sui progetti, i dirigen-ti di Sky tengono la bocca cuci-ta sulle trattative per la venditaalla Rai dei 9 GP in chiaro (valecirca 20-25 milioni di euro) e iGP che eventualmente sarannotrasmessi in diretta e in chiaro.E ormai mancano due mesi alMondiale.

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Per la E21 scarichitipo Red BullRaikkonen sicuro:«Questo teamsa come vincere»

Dopo il bilancio"illustrato" del 2011, Pirelli halanciato un nuovo progettodi comunicazione legato airisultati economico-finanziaridel 2012. I documenti socialidell’esercizio appenaconcluso raccoglierannoinfatti anche i contributi deglistudenti di varie universitàinternazionali e le vignettedella cartoonist del celebremagazine «New Yorker»,Liza Donnelly. L’aziendaha intenzione di affidareagli studenti il compito diimmaginare - o descrivere -il domani indicando in rete(sul sito internet e sul profilofacebook Pirelli - Imaginingthe future) la parolache esprime il valore piùsignificativo per il loroavvenire. Le parole sarannoselezionate da una giuria(composta tra gli altri dalfotografo Steve McCurry,dal regista premio OscarGiuseppe Tornatore e dalpilota campione del mondo diF.1 con la Red Bull SebastianVettel) che arriveràa individuare i dieci terminipiù rappresentativi.I dieci studenti selezionatidalla giuria avrannol'opportunità di vivereun’esperienza di formazioneretribuita di due mesi pressoil quartier generaledel gruppo Pirelli a Milano.

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MOTORI VERSO LA NUOVA STAGIONE

COLLAUDATORE FERRARI

Con il mosaicointerattivo sipotranno vederele gare on board, itempi e la grafica

PAOLO IANIERI

«So di essere in unasquadra capace di vincere tito-li mondiali, che in passato hadimostrato di saper batteretutti. Non vedo perché nonpossa ripetersi». È un KimiRaikkonen carico quello chetiene a battesimo la LotusE31, la prima monoposto2013 a presentarsi al pubbli-co. Con subito un piccolo col-po di scena: il tanto criticatoscalino che tutti volevano eli-minare (cosa ora fattibile at-traverso un’appendice) è an-cora lì sul muso . «Credo chelo vedremo su molte monopo-

sto. La copertura costituisce co-munque un aggravio di peso»spiega il d.t. James Ellison.

Evoluzione Visto in foto, il gradi-no sembra essere leggermentepiù morbido, per il resto la E21ricalca sostanzialmente la mo-

noposto capace di vincere nel2012 ad Abu Dhabi. Non c’è. co-me qualcuno aveva ventilato,la sospensione anteriore pullrod (come la Ferrari) e per oral’ala anteriore è simile a quella2012. Le fiancate piuttosto cor-te sono studiate per ottimizza-

re i flussi verso la zona posterio-re, simile a quella che avevanoSauber e Red Bull. I deflettoriverticali ora sono a L e con unprofilo alare più accentuatoper nascondere le strutture de-formabili, mentre nuovi sonogli scarichi, con un passaggio

di aria sotto (come evidenziala freccia nella foto) di ispira-zione Red Bull. «Abbiamo di-mostrato di cosa siamo capacie vogliamo fare un altro passoavanti — dichiara il team prin-cipal Eric Boullier —, salendoregolarmente sul podio, condue piloti che hanno dimo-strato la loro velocità».

Zero dubbi Oltre a Raikkonen,confermato anche RomainGrosjean («Voglio fare tantipunti per il team, tutti vorran-no vedere se sono più consi-stente dopo lo scorso anno»),mentre un po’ di Italia si affac-cia nelle retrovie, con DavideValsecchi che dopo aver vintoil titolo GP2 si è aggiudicato ilruolo di terzo pilota. «Mi sonodivertito al rientro in F.1 enon vedo perché non dovreicontinuare a farlo — chiudeRaikkonen —. I dubbi su dime? Li avevano solo gli altri,io sapevo cosa potevo fare».

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Sorpresa, la Lotus si è tenuta lo scalino sul muso

F.1 in stile OlimpiadeSky torna con 9 canalie la critica di Villeneuve

Nel bilancio 2012il futuro vistodagli universitari

Valsecchi, re dellaGP2, strappail posto da terzopilota accantoa Kimi e Grosjean

Continua latrattativa con laRai per la venditadei nove granpremi in chiaro

Australia (Melbourne) 17 marzoMalesia (Sepang) 24 marzoCina (Shanghai) 14 aprileBahrain (Shakir) 21 aprileSpagna (Montmelò) 12 maggioMonaco (Montecarlo) 26 maggioCanada (Montreal) 9 giugnoGran Bretagna (Silverstone) 30 giugnoGermania (Nurburgring ?) 7 luglioUngheria (Budapest) 28 luglioBelgio (Spa) 25 agostoItalia (Monza) 8 settembreSingapore (Singapore) 22 settembreCorea (Yeongam) 6 ottobreGiappone (Suzuka) 13 ottobreIndia (Greater Noida) 27 ottobreAbu Dhabi (Abu Dhabi) 3 novembreStati Uniti (Austin) 17 novembreBrasile (Interlagos) 24 novembre

Ecco cosa si potrà vedere seduti in poltronaCon un’unica schermata si potrà tenere sotto controllo tutto ciò che succede in pista: la gara, leimmagini da bordo (3), la corsia box, i tempi, la posizione delle vetture e il riassunto dei momenti chiave

La Lotus E21 ricalca i concetti della vettura 2012. Nuovi i deflettori davanti alle fiancate Gli scarichi scendono come sulla Red Bull iridata

25LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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PAGINA A CURA DI PAOLO BARTEZZAGHI E LUCA CHIABOTTI

il programma

BIGLIETTI IN VENDITA SU TICKETONEDOMANI «TIFO POSITIVO» A SCUOLA

Dal 7 al 10 febbraio le squadre più fortiripartono da zero: tutto è possibile

La Beko Final Eight di Coppa Italia2013, al Forum di Assago dal 7 al 10febbraio, è stata presentata ieri a Pa-lazzo Marino a Milano alla presenza del-l’assessore alla Sicurezza del ComuneMarco Granelli, Giacomo Catano, a.d.di Rcs Sport, e Valentino Renzi, presi-dente della Legabasket. Sul Gazzetta.itil video della presentazione.

IL PROGRAMMAQuarti di finaleGiovedì 7 febbraio: ore 17.45 Cantù-Ro-ma; ore 20.30 Varese-Milano. Venerdì8 febbraio: ore 17.45 Sassari-Brindisi;ore 20.30 Siena-Reggio EmiliaSemifinali sabato 9 alle 17.45 e 20.30Finale domenica 10 alle 18

TV E RADIOTutte le partite saranno trasmesse indiretta su La7d e SportItalia 2. Radio105 sarà media partner.

BIGLIETTI E INFORMAZIONII biglietti sono disponibili su www.tic-ketone.it. Informazioni su www.fi-nal8.it.

INIZIATIVETra le iniziative collaterali, domani in-contro sul «Tifo Positivo alla Final Ei-ght» all’Istituto di istruzione Marie Cu-rie Sraffa di Milano con Gentile (Mila-no), Aradori (Cantù), Polonara e De Ni-colao (Varese). Venerdì 1o febbraio lasquadra di Milano sarà al GazzaStoredi Galleria San Carlo.

CANTÙ-ROMA SIENA-REGGIO EMILIA

VARESE-MILANO SASSARI-BRINDISI

Donell Taylor, 30 anni, 1.98 CIAM

Jonathan Gibson, 25 anni, 1.88 CIAM

BASKET ORGANIZZATE DALLA RCS

Chebolletta dopo due finali di filaCalvani: «Acea da debuttante»

Vinci o fuoriMilano grande

occasione

La prima volta di Banchi da capoMenetti: «Quella finale 2005... »

La Cimberio parte da numero 1EA7 ci riprova 17 anni dopo

Il Banco: «Vanuzzo fino al 2014»Enel, la festa della neopromossa

Ebi Ere, 31 anni, 1.95 LAPRESSE Keith Langford, 29, 1.92 CIAMILLO Travis Diener, 30 anni, 1.85 CIAM

Da sin. Mangiacotti (Beko), Granelli (ass. Milano), Renzi (Lega), Catano (Rcs) Bobby Brown, 28 anni. 1.88 CIAM

La Beko Final Eight è considera-ta la manifestazione più belladel basket italiano. Di certo, èquella che ha regalato più emo-zioni negli ultimi anni, pur segna-ti dal dominio di Siena. Stavoltaè difficile fare un pronostico suquello che accadrà dal 7 al 10febbraio al Forum di Assago. Latentazione di molti, compresi al-lenatori di squadre favorite co-me Luca Banchi della Mps, èconsiderare questa finalecome il momento chesvolterà la stagione di

Milano, dopo l’inizio difficile,non solo per il campo amico, do-ve però convergeranno tutte letifoserie dopo l’o.k. dato dallaPrefettura come una vera fe-sta impone. Se l’EA7 è pericolo-sa perché alle Final Eight può ri-cominciare da zero, Varese,Sassari, Siena, Roma hannostrameritato di essere davantia tutti, Cantù è la più esperta difinali, Brindisi e Reggio giocano

un ottimo basket. Da annila Final 8 non era tanto

aperta e divertente.

Final 8 di Coppa Italia

Luca Banchi ha alle spal-le sei Final Eight, 4 vinte. Maquella che affronterà come ca-po allenatore di Siena non sa-rà paragonabile alle prece-denti, non solo perché il gio-catore tatticamente più im-portante della Mps, Ress, pro-babilmente non riuscirà a re-cuperare in tempo, come Ort-ner: «Abbiamo sempre affron-tato la coppa come testa di se-rie n.1, giocando il giovedìche fa tutta la differenza inpositivo — dice —. In più, leFinal Eight sono una manife-stazione che esula, anche nel-la atmosfera, dai valori tecni-ci espressi dal campionato,

era così anche quando ci pre-sentavamo come i favoriti».Siena affronta Reggio Emilia,neopromossa ma non un’esor-diente, anzi. «Nel 2005 arri-vammo in finale eliminandoprima Milano poi Roma — ri-corda il tecnico Max Menetti,allora vice di Fabrizio Frates— perdemmo in finale con laBenetton di Messina. Per noiha un’importanza particolareperché solo un anno e mezzofa lottavamo per restare in Le-gaDue. Poi abbiamo vinto ilcampionato, siamo saliti eora siamo qui. Con le squadrepiù fisiche facciamo fatica,ma abbiamo sempre lottato».

«Noi ci siamo qualificatida ottavi» è il mantra di Ser-gio Scariolo contro i pronosti-ci che hanno riscoperto im-provvisamente Milano favori-ta dopo il restyling della squa-dra compiuto nel 2013. «Sia-mo alle Final Eight meritata-mente perché ce le siamo gua-dagnate con una bella vitto-ria a Brindisi» dice il g.m Fla-vio Portaluppi, protagonista17 anni fa dell’ultimo succes-so dell’Olimpia, in coppa Ita-lia, al Forum, e in campiona-to. E’ una EA7 che finalmentecorre e si passa la palla: baste-rà contro la miglior squadradel campionato, uscita quasi

indenne dagli infortuni diBanks e Ere, ancora saldamen-te in testa alla classifica? Idue americani sono stati recu-perati in tempo per la coppaItalia, lo stesso potrebbe nonaccadere a Milano con Genti-le che giocherà se, prima, riu-scirà a disputare qualche mi-nuto già domenica con Avelli-no. «Il nostro obbiettivo è arri-vare fino alla fine, la squadraè pronta» dice il presidentedel consorzio varesino, Mi-chele Lo Nero. Del resto perVarese cambia poco: «Erava-mo sfidanti a inizio campiona-to e lo resteremo fino alla fi-ne» dice Frank Vitucci.

La madrina AriadnaRomero, 26 anni,con la coppa Italia IPP

Il secondo posto in clas-sifica al termine della stagio-ne regolare ha certificato, semai ce ne fosse stato biso-gno, il raggiungimento del-l’alto livello di Sassari nelbasket italiano. «Ho prenota-to solo per un giorno — dicesorridendo il presidente del-la Dinamo Stefano Sardara,accompagnato a Milano dald.s. Pasquini e da Drake Die-ner — nell’ultimo periodostanno tornando le squadrepiù forti che erano partite inmodo meno brillante. Mila-no è sempre un bel teatro do-ve giocare. E siamo felici diannunciare che il capitano

Vanuzzo ha prolungato ilcontratto fino al 2014». SeSassari giocò la prima FinalEight al secondo anno in se-rie A, Brindisi ci è arrivata daneopromossa. «L’obiettivoera raggiungerla — dice ilpresidente dell’Enel, Fernan-do Marino — facciamo sport,quindi si punta a vincere. Ilnostro Piero Bucchi è l’unicoad aver già vinto la Coppa Ita-lia tra gli 8 allenatori. Infattidurante il girone d’andata al-zava l’asticella dei nostriobiettivi per cercare di rag-giungerla. Male che vada, fa-remo un po’ di turismo in cen-tro... ».

Il Forum di Assago può contenerepiù di 11.000 spettatori

Pietro Aradori, 24 anni, 1.94 CIAM Luigi Datome, 25 anni, 2.02 CIAM

Finalista delle ultimedue edizioni, Cantù ci ripro-va in un momento delicatodella stagione, dopo la rinun-cia a Markoishvili, e con ungiocatore importante da inse-rire prima delle Final Eight:«Siamo dalla parte più diffici-le del tabellone verso la fina-le — dice il presidente di Can-tù, Cremascoli — e non venia-mo da un buon momento.Punto su una voglia di rival-sa». Viene riproposta la sfidadi domenica, persa controRoma: «Ma sarà una gara di-versa — dice coach MarcoCalvani — come lo è la mani-festazione, credo che Cantù

alzerà il livello di attenzionedopo aver perso in campiona-to e che se dovessimo incon-trarla senza Markoishviliscatterà, come in tutte lesquadre importanti, quelmeccanismo di distribuzionedi maggiori responsabilità su-gli altri giocatori. Per noi è ilballo delle debuttanti, siamouna squadra nuova, non vo-glio nascondermi ma nonpossiamo avere degli obbiet-tivi di risultato se non conti-nuare ad andare avanti e cer-care di lasciare il segno. In ge-nerale, credo, che sia una ma-nifestazione equilibrata macon una favorita: Milano»

26 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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Virtus, l’obiettivoora è la salvezza

4

BRINDISI

i7.5

5

Bologna

84

CLASSIFICASERIE AVarese 30Sassari 28

Siena 24Roma 24Cantù 22

Milano 20Venezia 18Brindisi 18

Reggio Emilia 16Caserta 16Bologna 12

Cremona 12Montegranaro

10Pesaro 8

Avellino 8Biella 6

SPROSSIMO

TURNODomenica 3/2Cantù-Sassari

(ore 12)Milano-Avellino

Bologna-Montegranaro

Cremona-BrindisiReggio

Emilia-RomaVenezia-Pesaro

Caserta-BiellaSiena-Varese

(ore 20)

di PAOLO BARTEZZAGHI

Era nei dilettanti aBisceglie, Caserta lochiama per farenumero. Poi lotessera, lo mette incampo e lui è 3 su 4 datre. Dilettante a chi?

Nelle ultime 4 partite,0 su 6 da tre e 1 su 4da 2. Cantù avrebbebisogno del suoCardinale non solo perla tradizionale festa inpiazza della Giubiana.

Questa è la peggior Virtusdell’era Sabatini. Sei vittorie in17 partite sono un recordnegativo. Nel 2008, quandochiuse terz’ultima con Udine,dopo 17 partite aveva 8vittorie. La squadra piùseguita in serie A, 7-8000spettatori a ogni partita incasa, ha perso le ultime 7. Nonsi può dire che i tre americania Milano abbiamo giocatocontro. Non hanno giocatoproprio. Steven Smith (nellafoto CIAM) ha chiuso il primoquarto, interamente in campo,senza una voce statistica népositiva né negativa. In 21minuti, Hansbrouck hasegnato una volta su 9tentativi. Minard, 1 su 5 e duestoppate subite. L’obiettivostagionale non è solo il premioper chi utilizza di più gli italiani.È la salvezza.

(24-19, 40-37; 59-62)ENEL BRINDISI: Reynolds 23 (10/18), Gib-son 21 (4/10, 3/7), Robinson 23 (10/18), Zeri-ni 2 (0/1, 0/1), Simmons 19 (8/13); Fultz 7(2/2, 1/3), Grant 1, Preite. N.e.: Formenti,Ndoja, Pacella, Porfido. All.: Bucchi.

MONTEPASCHI SIENA: Brown 27 (3/5,5/12), Hackett 10 (2/4, 2/5), Moss 4 (0/3,1/4), Sanikidze (0/1, 0/2), Eze 4 (2/4); Jan-ning 17 (4/7, 2/5), Kangur 15 (2/4, 3/5), Le-chthaler 5 (2/3), Carraretto 2 (1/2). N.e.:Rasic, Tealdi. All.: Banchi.

ARBITRI: Lamonica, Weidmann, Bettini.

NOTE – T.l. Bri 22/30, Sie 13/18. Rimb.: Bri39 (Simmons 10), Sie 34 (Eze 7). Ass.: Bri17 (Reynolds 8), Sie 9 (Brown 3). Progr.:5’ 9-13, 15’ 31-29, 25’ 50-47, 35’ 75-71. F.ant.: Fultz 29’28" (57-59). Usc. 5 f.: Kan-gur 32’12" (66-66), Zerini 37’36" (87-71).Spett. 3500.

Da vice di Cook a terzocon Bremer, passandoper vice Stipcevic cheera vice Cook. Per laprima volta a Milanogioca 25’ e il vice diGreen e Bremer vince.

SergioPochi soldi, buonescelte, tante vittorie.E non solo Datome.Taylor, ad esempio. Sichiama Jordan. Unnome che ricordaqualcuno.

Chiede di partire perSassari all’ultimomomento perché èappena nato il figlio. LaSutor dice ok. Lui nonparte lo stesso. Nongioco più, me ne vado?

Mazzarino«Il problema èpsicologico», diceCancellieri. Non c’èdubbio che sia anchetecnico se Biella segnameno punti di tutti ed èla terza peggior difesa.

94SIENA

MERCATO CANTU’ E L’ADDIO DI MANU

DAL NOSTRO INVIATOMARIO CANFORABRINDISI

L’ultimo successo controSiena Piero Bucchi lo ottenne alPalasclavo con la Carpisa Napo-li nella stagione in cui vinse laCoppa Italia 2006. Da allora,per le successive venti volte, ilcoach contro i toscani è sempreuscito sconfitto. Fino a ieri se-ra, quando grazie alla sua Enelha messo fine al tabù, compien-do un autentico capolavoro nelmomento di maggiore difficol-tà, dopo i k.o. contro Milano eVarese e senza Viggiano, For-menti e Ndoja. Basta dare unosguardo al tabellino finale permeglio capire cosa è successo:4 giocatori oltre i 30’ di utiliz-zo, il quarto a quota 29’, tre ol-tre i 20 nei punti segnati, colquarto a 19.

Spot «È una vittoria che meritadi essere ricordata dal pubblicobrindisino — dirà il tecnico — i

ragazzi sapevano delle difficol-tà, che avrebbero giocato piùdel dovuto, addirittura Zerinida numero tre. Siamo stati an-che abbastanza televisivi, la ga-ra è stato uno spot molto belloper il basket. Tutta la squadraha messo in campo un caratteresuper, per vincere tutti avrebbe-ro dovuto superarsi, e così è sta-to. L’uso della zona, poi, ci ha

dato una grande mano. Sonodue punti d’oro, in un momen-to in cui abbiamo problemi d’or-ganico».

Crollo E Siena? Sicuramente pa-ga il doppio impegno Eurole-ga-campionato che in questomomento non riesce a reggere.Per la terza volta di fila, non sisblocca dall’una gara vinta-una

persa. Non c’entra l’eventualetesta alla gara di giovedì a Bar-cellona, qui resta un dato di fat-to: alla fine, la Mps è sembratain ginocchio, incapace di reagi-re soprattutto in difesa, scaricamentalmente. «Ci è mancataenergia negli ultimi 5’ — il com-mento di Luca Banchi — eppu-re all’inizio dell’ultima frazionela situazione sembrava stesseper andare a nostro favore, vi-sto che ci stava riuscendo quel-lo che volevamo fare, abbassa-re il ritmo e controllare i rimbal-zi. Invece, il calo».

Triple L’inizio, per l’Enel, è statoperò tragico perché Brown gio-ca al tiro a bersaglio: tre triplein poco più di due minuti. Sotto2-11, l’Enel non può fare altroche affidarsi all’estro di Gibson.Il capocannoniere del campio-nato fa dei grandi numeri, gra-zie al suo velocissimo arresto etiro dalla lunga distanza. Nullapossono prima Moss, poi Hac-kett. Lui sguscia ovunque, isuoi punti consentono all’Enelprima di rientrare, quindi di al-lungare in due occasioni fino al+7. Brindisi fa zona, Sienasfrutta molto il tiro da tre (ben20 tentativi dopo 20’). Con Le-chthaler e Janning (tripla), laMps ritorna davanti (32-34 al17’) prima del nuovo sorpassoEnel che va al riposo lungoavanti 40-37 con Robinson ingrande spolvero. Si andrà avan-ti sempre punto a punto, fino al-la svolta degli ultimi 5’: si arri-verà pure a un +16 (87-71)con Simmons, Reynolds (8 as-sist) e Robinson devastanti.Può bastare, mentre il pubblicova in estasi. Merita ben altra ca-sa, Brindisi, con il club e i tifosimortificati da un palazzetto as-solutamente inadeguato per laSerie A. Ma questo è, purtrop-po, un discorso vecchio e, pardi capire, di difficile soluzione.

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Reynolds, Gibson e Robinson oltre 20 punti: Bucchi battela Mps dopo 20 k.o. «Siamo stati uno spot per il basket»

L’EVENTO

Giachetti Roma

Steele Biella

EUROLEGA

Barcellona con Sienasenza Navarro

(pe.m.) Juan Carlos Navarrosi è infortunato al bicipite femoralesinistro nella partita di campionatovinta dal Barcellona contro Bilbao.Il capitano blaugrana starà fermoalmeno 10 giorni e salterà quindi lasfida di Eurolega giovedì in casacontro Siena. Il Barcellona ha preso Brad Oleson, guardia uscita daVitoria (del girone europeo dellaMens Sana) che a sua volta ha preso il 22enne ceco David Jelinek dall’Olin Edirne, in Turchia. Altro infortunio per un’avversaria di Siena:l’Olympiacos Pireo perde Evangelos Mantzaris per tutta la stagioneper un infortunio a un ginocchio.

IN TURCHIA

Il Fener di Pianigianivince con Bogdanovic

Dopo essersi sbloccato inEurolega, con la prima vittoria delle Top 16, il Fenerbahce di SimonePianigiani ha battuto l’Erdemir82 77 con 26 punti di Bojan Bogdanovic e 13 di Romain Sato. Dopo 16partite, il Fenerbahce è in testa alcampionato turco con 14 vittorie edue sconfitte alla pari con il Banvitche ha fermato l’Anadolu Efes82 76 con 20 punti di SammyMejia, ex Capo d’Orlando.

IL 3 MPSVARESE

Dal 18 al 25 aprile tornal’appuntamento con gliHarlem Globetrotters. Otto ledate della 9a edizionedell’Italian Tour (18 Trieste, 19Padova, 20 Desio, 21 Torino,22 Treviglio, 23 Reggio Emilia,24 Milano e 25 Firenze) con ibiglietti acquistabili dall’1febbraio sul circuitoTicketone. Ieri lapresentazione a Milanoall’Urban Center alla presenzadi Dino Meneghin, EnricoRagnolini (Presidente FipLombardia) e di Elio Trifari eFranco Arturi a testimoniarela partnership tra FondazioneCandido Cannavò e HarlemGlobetrotters.

8 7.5

5 4

BASKET SERIE A: IL POSTICIPO

Manu Markoishvili (nella foto) è già in Tur-chia. L’offerta del Galatasaray per il giocatore diCantù non si poteva rifiutare e così è stato. Alclub, di buyout, va una «sponsorizzazione» da500 mila euro, al giocatore da 4 stagioni alla che-bolletta, 1.3 milioni fino alla scadenza del 2014.Su queste basi sarebbe stato assurdo trattenereun pezzo di cuore canturino, ma col contratto inscadenza e che a fine stagione sarebbe stato co-munque impossibile da confermare. Il Galatasa-ray, che ha dovuto tornare sul mercato per averperso David Hawkins positivo all’antidoping,aveva anche sondato Roma per Gigi Datome pri-ma di chiudere con Markoishvili.

Caccia La caccia al sostituto è iniziata subito.«Cercheremo di chiarirci un po’ le idee e di fare lascelta migliore — ha dichiarato ieri il presidentedi Cantù, Anna Cremascoli — . Io però non vo-glio parlare di rimpiazzo, perché Manu non è so-stituibile. Andremo a fare un inserimento nellasquadra che è una cosa diversa. Vogliamo il mi-glior giocatore che possa arrivare nel minor tem-po possibile. Questo è il nostro obiettivo. Il mer-cato americano lo vedo difficile da sondare, per-ché implicherebbe poi cedere due giocatori. Pen-so che resteremo su quello italiano o comunita-rio ma adesso è prematuro fare dei nomi. Voglia-mo fare un innesto che dia anche entusiasmo inun momento delicato».

Mancio Il ratto di Markoishvili ha immediata-mente accelerato la possibilità di un rientro incampo rapido di Stefano Mancinelli. L’azzurro,fermo dopo le qualificazioni all’Europeo di set-

tembre e che si sta allenando con Imola,era in trattative avanzate con Sassari pri-ma dell’opportunità canturina. Ieri ilBanco di Sardegna ha stretto per l’accor-do, dove è in vantaggio anche perché la

strategia di Cantù, dove la riunione s’èspinta oltre la cena, è ancora da defini-re. E’ stato fatto un immediato sondag-gio per il giovane sloveno Lemen Pre-pelic, dell’Olimpia Lubiana, ma ilbuyout richiesto è troppo alto. E il«tesoretto» ricavato dalla cessionedi Manu va valutato nel lungo peri-odo: «In particolar modo in un mo-mento come questo — dice la presi-

dente — in cui, oltre ai ritardi nel-l’erogazione dei contributi daparte del main sponsor, si som-mano purtroppo le incertezze

legate alla vicenda del nuovo pa-lasport con le conseguenti problema-tiche sulla prossima stagione che

stanno diventando importanti».© RIPRODUZIONE RISERVATA

Taccuino

4

Harlem showin Italia dal18-25 aprile

Bravi&cattivi

Via MarkoishviliPer Mancinelliè avanti Sassari

Brindisi travolgenteSiena alla fine scoppia

Antywane Robinson, 28 anni: 23 punti è il suo massimo in Italia CIAM-CAST

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LUCA CHIABOTTI

E’ successo altre volte.Soprattutto quando faceva unpo’ l’offeso contro chi, PhilJackson, Shaq, la stampa diLos Angeles o, negli ultimi tem-pi, Dwight Howard, si lamen-tava che tirasse troppo. CosìKobe Bryant, per la secondapartita consecutiva, ha servito14 assist facendo diventare lasua forza in uno contro uno, elo sbilanciamento della difesaavversaria su di lui, una spetta-colare fonte di gioco e dei pun-ti per i compagni. I Lakers, arri-vati sul fondo della loro terribi-le stagione, hanno vinto duegare di fila, contro Utah e, so-prattutto, contro i numeri

uno, i Thunder che hanno la-sciato a San Antonio il primoposto nella Lega. «E’ comincia-to tutto da Kobe — dice MikeD’Antoni — ha passato la pal-la, l’ha mossa, non ha forzatoun tiro. E ha giocato bene indifesa. E’ partito da lui ma tut-ti hanno contribuito».

Conti I conti della serva sonosemplici: Kobe quest’anno stasegnando quasi 29 punti a par-tita e ha una media stagionaledi 5 assist. Produzione totale,assegnando due punti per as-sist: 39. Nelle ultime sue gare,Bryant è sceso a 17.5 punti per-sonali con 14 assist: il totale dipunti prodotti è 45.5. Era dal2002 che Kobe non producevaalmeno 14 assist in due gareconsecutive, e solo per la quin-

ta volta in carriera ha finitocon più passaggi che tiri tenta-ti. Ma molto più importantedel miglioramento numerico,è l’impatto psicologico del nuo-vo modo di giocare di Bryantda «facilitatore» come diconogli americani: prima i compa-gni erano arrabbiati e demoti-vati, adesso traggono dei van-taggi personali dalla loro stel-la. E si impegnano di più an-che in difesa.

Magic «Francamente Kobe, percome sta giocando, mi è sem-brato un pochino Magic John-son per come controlla la gara— ha detto Steve Nash, usatospesso da guardia tiratrice con-tro Oklahoma City —. Rara-mente mi sono trovato nellamia carriera a fare il tiratore,ma va bene così». La domandaè: durerà? Contro Jazz e Thun-der, Kobe ha giocato un basketper lui innaturale, esagerandoanche nel passare la palla macon risultati ottimi. Adesso pe-rò chiederà che anche i compa-gni facciano dei sacrifici suidue lati del campo. Non soloNash, ma anche Pau Gasol sem-bra aver compreso la filosofiadel momento. Per la sesta voltaè partito dalla panchina, la-sciando al giovane Earl Clark ilquintetto per avere più impat-to difensivo, e ha chiuso con 16punti. «Pau è stato grande epenso si senta bene valutandoquello che sta facendo» diceD’Antoni. Ultima parte del puz-zle, Howard che, pur confer-mando di avere ancora proble-mi alla spalla, ha negato di nonvoler restare ai Lakers alla finedella stagione. Tutti felici e con-tenti? Ai Lakers le cose cambia-no sempre molto in fretta. Pri-ma o poi, Kobe tornerà a fare ilsolito Kobe ma il messaggio èarrivato. La quota playoff è an-cora lontana, Los Angeles ha so-lo un modo per arrivarci.

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GIAN LUCA PASINI

E se ci fosse stato Ma-strangelo a che punto di classi-fica sarebbe adesso Cuneo? Aquesta domanda non si potràmai rispondere. La stagionedei piemontesi continuerà sen-za il centrale azzurro, fino aquando non ci saranno dichia-razioni ufficiali. Da venerdì inavanti forse qualcosa accadrà.Dal primo febbraio, infatti, Gi-gi Mastrangelo, colonna dellaNazionale italiana fino a Lon-dra, sarà a tutti gli effetti unesodato del volley. Non eraneppure al palasport domeni-ca quando Cuneo «ripassava»,in meno di due ore, i campionidel mondo di Trento. Pur ri-nunciando a Mastrangelo, az-zurro con la Nazionale di Mau-ro Berruto fino a Londra 2012e «misteriosamente» messofuori rosa da Cuneo da qual-che settimana, la squadra saleancora in classifica. «Si devefare con quello che si ha — hadetto con convinzione il tecni-co della Bra banca Lannutti,Roberto Piazza — e di questoargomento (sottointeso il casoMastrangelo) non si parla».

Rodaggio Cosa abbia fatto ditanto grave il Mastro Naziona-le, non è dato saperlo. E diffi-cilmente lo scopriremo mai.Sta di fatto che Cuneo si è do-vuta inventare un altro modu-lo e con questo è entrata fra lemigliori otto d’Europa inChampions League. E giustodomenica ha battuto i campio-ni del mondo. «Piano pianoqualche risultato si vede — cer-tifica il tecnico parmigiano, al-la prima annata in Piemontedopo l’esperienza trevigiana ebellunese —. Non si può averetutto in un momento». Maqualcuno sospetta che il bom-ber bulgaro Sokolov, spostatodi ruolo (da opposto a fintocentrale), renda meno di quel-le che sono le sue potenziali-tà... «Pensate che non conoscai punti deboli della mia squa-dra? — arringa Piazza —. Soche questa è una formazionein via di definizione e che cosìnon è ancora al massimo. Cistiamo lavorando: sì, certo, So-kolov da una parte perde qual-cosa in attacco, ma con questaposizione sono anche convin-to che guadagnerà tanto dalpunto di vista tecnico e dalpunto di vista dell’accresci-

mento personale. Cuneo, in-tanto, cresce e in attesa di do-menica (quando avrà lo scon-tro diretto per il terzo posto aPiacenza, in trasferta) si godequesto angolo di paradiso. An-che senza un bronzo olimpicodi Londra in mezzo al campo.«Questo sistema mi fa perderequalcosa dal punto di vista tec-nico — continua l’allenatoredi Cuneo — , spero che mi ri-dia qualcosa dal punto di vistadella squadra. Del gruppo.Che secondo me settimana do-po settimana sta crescendo».Magari ci sarà un po’ meno ve-locità e un po’ più di potenza:questa è la sintesi della nuovaCuneo. «Io ci credo — chiudeil tecnico ducale —. Dobbia-mo ancora perfezionarci. Masono certo che arriverannosoddisfazioni».

Senza Belgorod Per Mastrange-lo invece, dopo il 31 gennaio,spariranno anche le possibili-tà di accasarsi. Quel giorno sichiude l’ultima finestra per ilmercato. Dopo questa dovràMastrangelo solamente aspet-tare la Nazionale per tornarenel giro...

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RONDO K.O.ADESSO COSAFARA’ BOSTON?

Kobe tira meno e dà 14 assist: Los Angelesbatte i Thunder e respira. Ma quanto durerà?

Il centrale azzurro fuori rosa: ma i suoicompagni per ora sanno soltanto vincere

stars&stripes

MERCATOBarazza a ConeglianoConegliano (TV) (a.r.) Indiscrezionidi mercato indicano che Jenny Barazza terminerà la stagione a Conegliano, dopo il ritiro di Modena. Lacentrale, nata a Codognè (Tv), potrebbe essere seguita nel club gialloblù da Paola Croce, ex libero diModena.

TROFEO GAZZETTA (c.a.) 16agiornata: 68: Zaytsev, 62: Celitans,54: Stokr, 53: Sokolov, 49: Petric,47: Juantorena, 44: Grbic, Fei, Kaziyski, 41: Raphael, 40: Simon, 39:Urnaut; 38: Ngapeth.EMIGRANTI (a.a. pe.m) Il RabitaBaku di Marcello Abbondanza supera nella 12ª l’Azerrail Baku diChiappini, Anzanello, Carrocci e Sorokaite 3 0, mentre il LokomotivBaku di Cuccarini viene superatodalla capolista Igtisadchi che vieneraggiunta dalla formazione di Abbondanza. Continua la striscia vincete delle squadre allenate da italiani nella 13ª in Turchia. La capolista Eczacibasi di Micelli ha superato il Nilufer 1 3 raggiunge quota 38.A due punti insegue il Gunes di Guidetti 0 3 all’Eregli. Al terzo posto,staccata di 8 lunghezze, il Galatasaray Istanbul di Barbolini, Gioli (15,68%) e Lo Bianco (1), 3 0 al Kolejliler. Da oggi a Bergamo per allenamenti. L’Almeria di Molducci vienesconfitta a Ibiza nella finale dellaCoppa del Re di Spagna 3 0 dalTeurel al suo terzo successo consecutivo.

PALLAVOLO IL CASO

stagioni di A-1Mastrangelo ha messo asegno 1351 muri in 459 gare:2.94 muri a partita (a.a.)

BASKET NBA

Boston è caduta in unaprofonda depressione.L’infortunio che la priverà diRajon Rondo per tutta lastagione arriva in un momentoparticolare per i Celtics. Non sitratta solo di una assenzapesante in una squadra giàsotto il 50% di vittorie, maporterà anche ad unragionamento su cosa fareadesso, con Pierce arrivato a35 anni, e in difficoltàquest’anno, e Garnett a 36.Doveva essere l’ultima danzadel gruppo campione nel 2008,via Allen, senza Rondo,qualcosa potrebbe cambiarepresto. Intanto si parla di uninteressamento per Kyle Lowrydei Raptors. Non è Rondo,però...

IL NUMERO: 31I punti di Brandon Knight deiPistons, 21 enne ex Kentuckyche ha portato i Pistons alsuccesso con Orlando col suomassimo in carriera. Stessipunti e high personaleeguagliato anche per JJ Redickdei Magic, ma ha perso.

RISULTATILA Lakers Oklahoma City105 96 (Bryant 21; Durant 35),Orlando Detroit 102 104 (Redick31; Knight 31), Memphis NewOrleans 83 91 (Randoplh 20;Anderson 22), NewYork Atlanta 106 104 (Anthony42; Teague 27), Dallas Phoenix110 95 (Nowitzki, Marion 18;Dragic 18), LA Clippers Portland96 83 (Griffin 23; Aldridge 21).

dicembreMastrangelo ha giocato l’ultimagara: Cuneo-Castellana 0-3.Da allora solo vittorie (a.a.)

Taccuino

ChiamateloMagic BryantI Lakers risalgono

Cuneo d’attaccoper nasconderel’addio a Mastro

Ha «rifiutato» ditrasferirsi inRussia dopo ilprovvedimentodisciplinare

16

Cuneo ha imparato a fare a meno dei servigi di Mastrangelo TARANTINI

22

D’Antoni: «Tutto èpartito da lui, hamosso la palla, nonha forzato. E tuttihanno contribuito»

Kobe Bryant, 34 anni, ogni tanto si diverte a dimostrare che è anche uno dei migliori passatori del mondo REUTERS

29LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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Sopra DominikParis, 23 anni,

a Kitzbuehel.Sotto il direttore

agonisticomaschile

ClaudioRavetto

Mondiali diSchladming

5-17 febbraio

I 24 azzurriEMILIA

ROMAGNAGiulianoRazzoli

(Razzolo di VillaMinozzo, Re)

LAZIOMatteo

Marsaglia(Roma)

LOMBARDIAMichela

Azzola(Albino, Bg)

ElenaCurtoni

(Cosio, So)Irene

Curtoni(Cosio, So)

ElenaFanchini

(Montecampio-ne, Bs)Nadia

Fanchini(Montecampio-

ne, Bs)Sofia

Goggia(Bergamo)Daniela

Merighetti(Brescia)

RobertoNani

(Livigno, So)

PIEMONTEMax

Blardone(Pallanzeno, Vb)

TRENTINOChiara

Costazza(Pozza di Fassa)

CristianDeville(Moena)

DavideSimoncelli

(Rovereto)Stefano

Gross(Pozza di Fassa)

ALTO ADIGEPeter Fill(Castelrotto)

WernerHeel

(Merano)Christof

Innerhofer(Gais)

DeniseKarbon

(Castelrotto)Siegmar

Klotz(Lana)

ManfredMoelgg

(S. Vigilio diMarebbe)

ManuelaMoelgg

(S. Vigilio diMarebbe)

DominikParis

(Val d’Ultimo)Patrick

Thaler(Sarentino)

«

COPPA DEL MONDO

Ravetto «La pista di Schladming è adatta anoi. In ogni prova i ragazzi valgono il podio»

SSolo 24 ore primadecideremo chicorrerà. Speroche arrivi ilgrande freddo

I 24CONVOCATI

COPPA EUROPA

CLAUDIO RAVETTODIRETTORE AGONISTICO UOMINI

Stasera parallelonella capitalerussa. Diretta tv

(a.a.) Ancora in crescitagli ascolti. Su RaiSport1 ladiscesa di sabato vinta da Parisha avuto un picco di 822.000spettatori (615 mila la media),con quasi il 6% di share. Laseconda manche dello slalom didomenica invece è stataseguita da una media di 761.000spettatori (picco 1.023.000),con uno share del 3.51%. Sono iprogrammi più visti sul digitale.

(s.f.) Terzo successodella stagione di Coppa Europaper Sofia Goggia. Ieri la 20enneche sarà ai Mondiali diSchladming ha vinto la discesadi Jasna in 1’24"56 con 53/100di vantaggio sulla Stuhec (Slo) e56 sull’altra azzurra Cipriani;decima la Stuffer. La Goggiaora è a 8 punti dall’austriacaSiebenhofer, 1a nella classificagenerale. Oggi è in programmaun’altra discesa.

PIERANGELO MOLINARO

Abbondanza e carestia.Sembra difficile che possanoconvivere nella stessa squadraed invece e la realtà con cui sisono scontrati i direttori tecni-ci Ravetto (uomini) e Plancker(donne). Se fra gli uomini an-diamo verso Schladming con-vinti di essere protagonisti, frale donne, con la Brignone fer-ma dopo l’intervento alla cavi-glia destra, le speranze di unpodio iridato sono ridotte al lu-micino e ristrette a Merighettiin discesa e Irene Curtoni in sla-lom. Così la federazione ha de-ciso di portare nella località del-la Stiria 14 uomini, il massimodel contingente, e 10 donne.Spazio alle giovani Azzola eGoggia fra le donne che potran-no accumulare esperienza e ri-nunce dolorose per i maschi. E’il responsabile maschile Clau-dio Ravetto a spiegare la filoso-fia con cui sono state compostele formazioni. «Quando a ini-zio stagione abbiamo propostoal consiglio federale i criteri diqualificazione non pensavamodi avere problemi nella scelta».

Maglie troppo larghe per gli uo-mini e strette per le donne?«Il criterio era semplice: per es-sere convocati bisognava clas-sificarsi fra i primi 8 o due vol-

te fra i 10. In campo maschileci ha messo davanti a scelte dif-ficili».

Chi le spiace lasciare a casa?«Ad esempio Eisath in gigante,gli abbiamo preferito Nani cheè un giovane emergente».

Quali saranno le riserve?«Tutti i convocati parteciperan-no almeno ad una gara, nessu-no farà il turista. Tutti coloroche sul campo hanno conqui-stato la qualificazione hanno ildiritto di essere in squadra».

Anche Deville che al momentoè il quinto dello slalom?«Nel peggiore dei casi parteci-perà al Team Event, ma le squa-dre definitive le decideremo so-lo 24 ore prima di ogni gara».

E’ il quartetto di slalom il dub-bio maggiore?«No, è il superG anche se, gra-zie al titolo conquistato a Gar-misch da Innerhofer, ne pos-

siamo schierare 5. Ma abbia-mo sei velocisti e sono molti ifattori da tenere presente, dal-le condizioni della neve al nu-mero di partenza. In questaprova l’ultimo a partire sareb-be Paris e, insieme a Innerho-fer, Marsaglia, Heel e Fill po-trebbe gareggiare Klotz».

In combinata chi gareggerà?«Teoricamente tutti i sei veloci-sti sono in grado di farla, manon dimentico che in squadraabbiamo due medaglie uscentidi Garmisch, Innerhofer, argen-to in Germania, e Fill che otten-ne il bronzo. Questa prova arri-va dopo superG e discesa, quin-di dovremo valutare anche lecondizioni dei nostri ragazzi,ad esempio la schiena di Inne-rhofer. Comunque domani ciincontreremo a Milano per lapresentazione ufficiale dellasquadra e delle nuove diviseper i Mondiali. Parleremo echiariremo le varie situazioniin modo che chiunque abbiaben chiaro il suo ruolo nellasquadra e le aspettative».

E il Team Event?«In squadra avremo tre uomi-ni e tre donne, anche se in pi-sta andranno due coppie. Almomento dicevamo Devil-le come sicuro in questaprova, Moelgg e Simon-celli hanno detto chiara-

mente che ci terrebbero moltoa partecipare, ma per quanto liriguarda nel programma diSchladming 2013 arriva duegiorni prima del gigante e nonvorrei trovarmi davanti a sor-prese dell’ultimo momento».

Gli assi li caleremo nei primigiorni in discesa e superG.«Certo, lì chiunque schierere-mo potrà salire sul podio, masono ottimista anche per leprove tecniche. In slalom adesempio. Hirscher è fortissi-mo, in Coppa del Mondo non

ha sbagliato un colpo, ma lastatistica dice che prima o

poi dovrà capitare anchea lui. Ora sappiamo an-dare forte su tutti i tipidi neve, ma spero fac-cia freddo e ci sia unfondo compatto: inuna gara regolare au-mentano le nostre pos-sibilità».

Ai Mondiali 2011 con-quistammo 5 medaglie,

un bilancio sontuoso,non facile da difendere. Malei aggiunse che a Schladmingpoteva andare anche meglio.«La Planai è una pista difficileche si addice alle nostre carat-teristiche. Non è mai facile sali-

re sul podio, ma abbiamo lecarte in regola per farlo».

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Italia d’attaccoSCI MONDIALI -6

4

Ascolti: oltreun milioneper lo slalom

Discesa di JasnaVince la GoggiaE’ a -8 dalla vetta

IL PIÙVECCHIOPatrick Thaler,34 anni, 10mesi e 5 giorni.Sposato, sulcasco ha lafoto del figlioLeon (10 mesi)

LA PIÙGIOVANESofia Goggia,20 anni, 2 mesie 13 giorni.Polivalente,ama andare acaccia con ilpadre Ezio

IL PIÙPESANTEE’ DominikParis. Il re diKitzbuehelpesa 106 chili.Bassista, è’ unfan del generethrash metal

I PIU’ALTICon 189 cm letorri sonoWerner Heel(nella foto) eSiegmar Klotz. Ilprimo tifa Juve,il secondo Milan

LA PIÙPICCOLACon 160 cm èDenise Karbon.Al 6o Mondialein carriera, èappassionatadi trekking ericamo

IL PIÙESPERTOMax Blardonea Schladmingdisputerà il 7o

Mondiale. Amamoto Gp eguida auto darally e go kart

Moelgge Grossa Mosca

«Possiamo migliorarele 5 medaglie del 2011»

Stasera la Coppa del Mon-do vive a Mosca il suo ultimoatto prima dei Mondiali di Sch-ladming. Un evento fortemen-te voluto dalla federazione in-ternazionale per portare lo sciin città. Una bella idea, ma in-gombrante per molti atleti a po-chi giorni dall’inizio dei Mon-diali. Sono infatti molte le defe-zioni, sia per evitare lo stress diuna trasferta faticosa mentre ilcircuito ha l’unica possibilità diriposare ed allenarsi e soprat-tutto gli infortuni.

Regole Se infatti il regolamentoprevede che i 16 atleti gara sia-no scelti fra i primi 12 della li-sta di merito dello slalom e 4 diquella generale, molte sono ledefezioni, da Svindal a Ligety,a Matt e Pinturault, sino a Vonne Zettel fra le donne. In gara an-che gli azzurri Moelgg e Gross.E’ il secondo parallelo dopoquello di Monaco e la pista è sta-ta montata su una struttura arti-ficiale in tubi innocenti, monta-ta nella piazza dell’Università.Si gareggerà secondo un tabel-lone tennistico ad eliminazionediretta, ogni duello in due man-che a piste invertite. I punti con-quistato varranno per la classifi-ca generale e quella di slalom, esaranno 100 al primo, 80 al se-condo, 60 al terzo, 50 al quar-to, 30 per chi esce nei quarti e15 per chi cade negli ottavi.

PARALLELO (Mosca, ore 17). Uomini:Hirscher (Aut), Neureuther (Ger),Myhrer (Sve), Kostelic (Cro), Hörl (Aut),Dopfer (Ger), Grange (Fra), MOELGG,GROSS, Byggmark (Sve), Feller (Aut),Khoroshilov (Rus), Haugen (Nor), Cho-dounsky (Usa), Herbst (Aut), Johansen(Nor). Donne: Maze (Slo), Shiffrin (Usa),Hansdotter (Sve), Zuzulova (Slk), Pou-tiainen (Fin), Geiger (Ger), Thalmann(Aut), B. Schild (Aut), Pietilae (Sve), Kir-chgasser (Aut), Phelan (Can), Sorokina(Rus), Hosp (Aut), Duerr (Ger), Daum(Aut), Holdener (Svi).TV Diretta su RaiSport 1 ed Eurosportdalle ore 15.55.

30 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 31: GDS 29-01-2013

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2MELBOURNE (Aus)

C’è il Djokovic feroce incampo, il guerriero con la coraz-za di una preparazione fisica dasuperuomo e una schiaccianteforza mentale. E poi c’è quellofuori dall’arena, che incontrala Zheng negli spogliatoi e la sa-luta in cinese oppure improvvi-sa con i raccattapalle durantel’allenamento il balletto-tor-mentone di Gangnam Style:«E’ il mio modo per condivide-re con gli altri la felicità per es-sere diventato quello che sono.Non tutti ci riescono». Sono

due aspetti così imprescindibil-mente legati della personalitàdi un campione che sta a poco apoco impossessandosi della sto-ria: quattro vittorie a Melbour-ne come Agassi e Federer, seiSlam come Edberg e Becker.

Nole e Melbourne Nessuno, nel-l’Era Open, aveva vinto in Au-stralia per tre volte consecuti-ve. «Questo torneo è magico,per me - racconta - l’atmosferadi questi campi, delle tribune,mi elettrizza. Credo di trovar-mi particolarmente bene quiperché ci arrivo dopo sei setti-mane di break, quindi più rilas-

sato, più concentrato sulle coseda fare». A Melbourne sonodue i posti del cuore: il Bota-nic Garden («Amo passeggia-re nel parco lungo il fiume, midà serenità») e la chiesa orto-dossa di San Sava.

Nole e il grande Slam Per com-pletare quello personale glimanca solo Parigi, ma èchiaro che sul primo vin-citore dell’anno si con-centra sempre l’attenzio-ne di chi attende ancoral’erede di Budge e Laver. «Pen-sare al Grande Slam? E’ una do-manda legittima a chi esordi-sce con un trionfo in Australia,ma anche solo vincere uno deiquattro tornei è un’impresa dif-ficilissima e le occasioni non so-no poi così tante: devi esserecapace di cogliere il momento.Il mio principale obiettivo sta-gionale era il Roland Garros,che non ho mai conquistato,ma Nadal torna e bisognerà fa-re i conti con lui. Parliamonedopo Parigi».

Nole e Murray Amici-nemici dasempre. «Quella tra Federer eNadal resta la più grande rivali-tà della storia del tennis e nonè ancora finita - ammette Djo-kovic - però negli ultimi anni lepartite contro Andy sono statemolto spettacolari. E da quan-do lui ha vinto finalmenteuno Slam, c’è sicuramenteuna pressione maggiore:sì, può diventare la sfidadei prossimi anni».

Nole e i fab four Ci sonostate epoche dominate dapochi giocatori, ma in questaDjokovic, Federer, Murray eNadal sembrano inavvicinabili

per tutti gli altri. «E’ molto sti-molante - analizza - far parte diuna generazione in cui c’è Fede-rer, il più forte di tutti i tempi, oNadal, il più grande sulla terra,un agonista incredibile; o anco-ra Murray, straordinario in tut-te le fasi difensive. Il fatto è cheper rimanere competitivo con-

tro gli altri ognuno di noi hadovuto alzare il suo livellotecnico e fisico e di conse-guenza abbiamo allargatola distanza da chi ci segue».

Nole e la svolta C’è un mo-mento in cui Nole ha rea-lizzato che una carrieragià straordinaria potevadiventare fenomenale.«E’ stata la Coppa Davisvinta nel 2010: mi ha spin-

to a migliorami ancora, acurare ogni dettaglio per inse-guire il numero uno. Lo spiritodella Davis è inimitabile». Perquesto ha anticipato il volo daMelbourne per arrivare primain Belgio, dove venerdì gioche-rà il primo turno.

Nole e il futuro «Quando ho ini-ziato, il mio sogno era di diven-tare numero uno e vincereWimbledon. Li ho realizzati.Sono orgoglioso di aver scrittopagine di storia, se penso cheho gli stessi Slam di Edberg eBecker mi vengono i brividi.Ma il tennis adesso è molto piùcompetitivo di quando sono

arrivato io, 6-7 anni fa, per-ché tutti si preparano me-

glio, si allenano meglio,mangiano meglio. Pe que-sto l’obiettivo è solo dicontinuare a vincere ilpiù possibile, finché ne sa-

rò capace».© RIPRODUZIONE RISERVATA

«

25gli anni diDjokovic,

nato a Belgradoil 22 maggio

1987 eprofessionista

dal 2003.

1La

classificadi Nole,

raggiunta per laprima volta il 4

luglio 2011all'indomani

della vittoria aWimbledon.

48milioni di

dollariguadagnati in

carriera daDjokovic di cui

oltre 2 e mezzovinti domenica

scorsaall’Australian

Open.

3I top ten

battutia Melbourne da

Djokovic: TomasBerdych n˚ 6

nei quarti, DavidFerrer n˚ 5 in

semifinale eAndy Murray n˚

3 in finale.

83,9la

percentualedi partite vintenei tornei dello

Slam (141vittorie e 27

sconfitte). NeiMaster 1000 è

al 78,9% (172vittorie e 46

sconfitte).

35I tornei

vintiin carriera da

Djokovic (6Slam e 13

Masters 1000).Sul cemento 21,

sulla terra 7,indoor 6 esull'erba 1.

LE CLASSIFICHE

Nole: «Se penso che ho vinto gli stessi Slam di Edberg e Becker mi vengono i brividi»

Per la prima volta doposette anni Rafa Nadal (foto Afp)scivola fuori dai primi 4 al mondosuperato anche dal connazionale

Ferrer. Seppi nei 20. Tra le donnela leader resta la Azarenka maSerena Williams butta giù dallaseconda posizione la Sharapovache retrocede così al terzo.Classifica Atp: 1. Djokovic (Ser)12.920 p.; 2. Federer (Svi) 10.265;3. Murray (Gb) 8480; 4. Ferrer(Spa) 6865; 5. Nadal (Spa) 5400;

6. Berdych (R. Cec) 4680; 7. DelPotro (Arg) 4210; 8. Tsonga (Fra)3355; 9. Tipsarevic (Ser) 3180;10. Gasquet (Fra) 2720. Gliitaliani: 18. Seppi 1765; 44.Fognini 880; 61. Lorenzi 760; 80.Bolelli 652; 90. Volandri 582.Donne: 1. Azarenka (Bie) 10325;2. S. Williams (Usa) 9970; 3.

Sharapova (Rus) 9545; 4.Radwanska (Pol) 7750; 5. Li Na(Cin) 6255; 6. Kerber (Ger) 5695;7. ERRANI 4605; 8. Kvitova (R.Cec) 4285; 9. Stosur (Aus) 4230;10. Bartoli (Fra) 3740. Italiane: 16.Vinci 2585; 53. Schiavone 1083;57. Pennetta 1036; 76. Giorgi 839;116. Knapp 593.

L’obiettivo è solodi continuare avincere il piùpossibile, finchéne sarò capace

LA DAVIS A TORINO

NEGLI SLAM HA GIA’ PRESO LA SCIA DI NADAL

DONNE

NOVAK DJOKOVIC

I NUMERI

Novak Djokovic è in scia a Roger Federer e Rafael Nadal neglislam. Prendendo le rispettive migliori sequenze di 10 tornei dello slam,il rendimento di Djokovic è identico a quello di Nadal. Il serbo negliultimi 10 disputati ha ottenuto 5 vittorie, giocato 8 finali e 10 semifinali.Nadal, dal Roland Garros 2008 all'Us Open 2010, ne ha vinti 6, giocato6 finali e 8 semifinali. Più avanti è Federer che nel suo periodo d'oro(Wimbledon 2005 Us Open 2007) ha vinto 8 slam e giocato 10 finali.

Sono due le azzurreammesse direttamente altabellone principale dell’OpenGdf Suez, di Parigi conmontepremi da 690.000dollari che si disputa a Parigisu campi in cemento indoor.Sara Errani è la numero 1 delseeding, e usufruisce di unbye al primo turno.Attende la vincente tra duequalificate al secondo turno.Roberta Vinci, testa di serienumero 5 affronterà invecela rumena Simona Halep,numero 45 del ranking.Eliminata al secondo turnodelle qualificazioni MariaElena Camerin: ha cedutoper 6-1 6-2 alla portoricanaMonica Puig.

4

TENNISAUSTRALIANOPEN

Nadal esce dai top 4dopo sette anni

Giocatore Età Periodo Vitt. Fin. Sem Qua. Elim. PV PP %

Federer 26 W05 - US07 8 2 - - - 67 2 97,1

Nadal 24 RG08 - US10 6 - 2 1 1 59 4 93,7

Djokovic 25 US10 - AU13 5 3 2 - - 62 5 92,5

AU Australian Open RG Roland Garros W WImbledon US Us Open

Djokovic, guerriero e istrione«Ho scritto pagine di storia»

Errani e Vincitornano in campoa Parigi

Novak Djokovic, 25 anni, bacia il trofeo dell’Australian Open AP

N.1 AL MONDO

Gigante

Italia-Croaziaal Palavela:è cacciaal biglietto

Il campo in terra rossa del Palavela

TORINO — (a.m.) E' tut-to pronto per il primo turnodel World Group 2013 di Cop-pa Davis tra Italia e Croaziache si disputerà dal 1˚ al 3 feb-braio al Palavela di Torino (ter-ra rossa indoor). Fino a doma-ni gli allenamenti di entrambele squadre saranno aperti a stu-denti di scuole medie, superio-ri e universitari, mentre da ve-nerdì 1˚ febbraio si inizia a fa-re sul serio con i primi due sin-golari. Il 2 febbraio si giocheràil doppio mentre il 3 febbraiosi chiude con gli ultimi due sin-golari.

Ritorno La Coppa Davis torna aTorino dopo 33 anni e l’Italiadi capitan Barazzutti può con-tare su un Andreas Seppi ingran forma, per la prima voltatra i primi 20 giocatori delmondo (nel ranking è attual-mente 18˚). Oltre a Seppi(che all’Open d’Australia habattuto il croato Cilic in cin-que set), Barazzutti ha sceltoFabio Fognini, Simone Bolellie Paolo Lorenzi a difendere icolori azzurri, mentre la Croa-zia punterà su Marin Cilic,Ivan Dodig, Mate Pavic e Anto-nio Veic. Già venduti più di 10mila dei 15 mila biglietti dispo-nibili. Per acquistarli (giorna-lieri o abbonamenti per due otre giorni) su Ticketone.it,presso il GazzaStore di Mila-no, o a Torino, biglietteria Pa-lavela via Ventimiglia 145.P r o m o z i o n e c i r c o l i :[email protected]. Le par-tite saranno trasmesse in diret-ta da SuperTennis Tv.

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31LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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GHIACCIO L’INTERVISTA

DAL NOSTRO INVIATOANDREABUONGIOVANNIZAGABRIA (Croazia)

Appuntamento nella salaKaptol II del Four Points Hotel:c’è da festeggiare l’oro di Caroli-na Kostner, il bronzo di Stefa-nia Berton-Ondrej Hotarek,quello di Anna Cappellini-LucaLanotte e il quarto posto di Va-lentina Marchei (tutti invitati aun Gala di chiusura da esauri-to). L’Italia, seconda nel meda-gliere dietro la Russia, in 104edizioni di Europei non era maiarrivata così in alto. C’è un brin-disi collettivo, c’è la team lea-der Olga Gilardini a far gli ono-ri di casa, c’è il ceco Michal Bre-zina (altro bronzo) ospited’onore e c’è Carolina che dice:«Sono orgogliosa di far parte diquesta squadra». Poi, nella suastanza al nono piano, c’è spazioper qualche riflessione.

Carolina, ha detto che dei suoiundici Europei è stato il più diffi-cile: perché?«Perché mai ho avuto program-mi così ricchi di insidie ed esi-genti. Ho rischiato, è andata be-ne. Ma quanta fatica».

Lo ha ammesso: alla fine del li-bero non ne aveva più.«S’è accumulata la tensione del-la settimana e il Bolero, così in-calzante, così in crescendo,

non concede pause».

Non ci sono passaggi nei qualitirare il fiato?«E’ una questione di automati-smi. Più manderò a memoriaogni singolo passaggio, ogniaspetto coreografico e più po-trò concedermi qualche respi-ro. Ho ancora tanto da lavora-re».

Intanto ha confermato che lascelta di continuare è stata piùche azzeccata.«In qualche modo è stato un sal-to nel buio, poteva finire diver-samente. Ormai ho centrato tut-ti gli obiettivi che mi ero posta.Se sono ancora qui è perché orariesco a pattinare col sorriso sul-le labbra e mi sento felice».

Chi l’ha aiutata nella decisione?«Ho fatto da sola, ma mia cugi-na Isolde (l’ex sciatrice azzur-ra, ndr) mi ha detto che il gior-no di smettere arriva quandonel fare qual che si fa non si pro-va più gioia. Per me quel giornonon è ancora arrivato».

Ora le piovono addosso compli-menti da ogni dove.«E’ vero: sentire per esempiotanti giudici dalla mia parte èconfortante. Devo ringraziarela mia coreografa, Lori Nichol,che nel montare i nuovi pro-grammi, mi ha fatto essere am-biziosa».

Da Adelina Sotnikova a Elizave-ta Tuktamysheva, l’avanzatadelle piccole russe non le fa pa-ura?«Le ammiro. Contro di loroavrei potuto tranquillamente fi-nire seconda o terza. Hanno tal-mente tanta concorrenza inter-na che, chiunque emerge, è si-curamente una stella».

Al quinto oro continentale, pro-va ancora emozioni a salire sulpodio?«Enormi e quando partono lenote dell’inno di Mameli anco-ra di più. Non ci si abitua mai».

Perché ha dedicato l’oro a suo

fratello Simon?«Come per me, la sua vita è losport. Gioca a hockey ghiaccioin Finlandia. Mi ha vista gareg-giare solo a Torino 2006. E sobene che avrebbe preferito an-dare a vedere una bella partitadella sua disciplina... E’ uno dipoche parole, ma ci capiamo alvolo. Gli auguro il meglio».

Quali programmi ha a breve?«Torno a Oberstdorf una setti-mana, poi mi concederò qual-che giorno a casa, in Val Garde-na. Quindi comincerò la prepa-razione per i Mondiali in Cana-da di metà marzo. Può darsi miraggiunga Lori, può darsi che,tra Vienna e L’Aia, ci metta inmezzo un’altra gara».

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AnnaCappellini

LucaLanotte

Bronzo nelladanza, loro

primo podioeuropeo, dopo

quello mancatoper 3/100 a

Sheffield 2012

StefaniaBertonOndrej

HotarekBronzo nelle

coppied’artistico,

storica primavolta dell’Italia a

medaglia nellaspecialità

«

WORLD LEAGUE A CIVITAVECCHIA

S

S

Le piccole russe?Hanno così tantaconcorrenza chechi emerge è perforza una stella

LE SUE DICIOTTO MEDAGLIE INTERNAZIONALI

IL MEDAGLIERE

L’azzurra celebra il quinto trionfo e l’ottavo podio europeo«La mia coreografa mi ha fatto diventare molto ambiziosa»

LA SITUAZIONE

Dai campionati nazionali di Omaha (Nebraska) la squadraUsa per i Mondiali (bocciato Abbott). Uomini: 1. Aaron* 255.00; 2.Miner* 251.29; 3. Abbott 249.33. Donne: 1. Wagner* 188.84; 2.Gold* 186.57; 3. Zawadzki 179.63. Coppie: 1. Castelli-Shnapir*180.61; 2. Scimeca-Knierim 172.75; 3. Zhang-Bartholomay 172.02;Denney-Coughlin* assenti. Danza: 1. Davis-White* 197.44; 2.Chock-Bates* 175.91; 3. Shibutani-Shibutani* 174.21. *Ai Mondiali

CAMPIONATI STATUNITENSI

GLI ALTRIDUE PODI

CAROLINA KOSTNER

Il romano ricarica l’attaccoe spinge Brescia e i fratellini«Possono andare lontano»

Ieri mattina, grande entusiasmoall’allenamento degli azzurri nello Stadio delNuoto di Civitavecchia: erano presenti 1.500studenti. Nelle prime due giornate di WorldLeague (girone C), il Settebello ha battuto 13 6 laRussia e ha perso 6 5 in Ungheria. Sabato, saràospite dei russi a Volgograd.Oggi Italia Romania (ore 20.30, dir. RaiSport 1).Class.: Ungheria 6; Italia 3; Romania 2; Russia 1.La formula Alle finali dell11 16 giugno accedonole capolista dei 3 gironi europei, 2 rappresentantidel continente americano, 2 dell’Asia Oceania e laNazionale ospitante (da definire).I convocati Con il c.t. Campagna ci sono 19giocatori a disposizione: Tempesti, Del Lungo,Sadovyy, C. e N.Presciutti, Gallo, Baraldi, Velotto,Aicardi, Figari, Felugo, Figlioli, D.Fiorentini,S.Luongo, A.Fondelli, Giorgetti, Vergano, F.DiFulvio e Coppoli.

d

PALLANUOTO

FRANCO CARRELLA

Christian Presciutti non si dà pace: «Que-sta squadra non decolla, è un peccato. Ci esaltia-mo con le grandi, ma soffriamo contro le picco-le». Tranquilli, qui non si parla del Settebellocampione del mondo e vicecampione olimpico,ma della Roma che fa tanto tribolare i suoi tifosi,compreso il bomber della pallanuoto che tre me-si fa incontrò l’idolo Totti. Proprio dalle sue par-ti, a Civitavecchia, Christian cerca oggi di dimen-ticare le amarezze del calcio e di riprendere lamarcia nella World League. Dopo la sconfitta dinovembre con l’Ungheria, c’è il test Romania: «ASzekesfehervar non abbiamo demeritato, ma so-no stati fatali i tanti errori in superiorità numeri-ca. A questi livelli, quasi sempre la percentualedi realizzazione fa la differenza — spiega il tren-tenne attaccante del Brescia —. Coi romeni miaspetto una gara tosta, sono giocatori di espe-rienza». Sulla loro panchina è tornato Hagiu,uno dei più celebri cannonieri della storia.

In famiglia È aria di casa, per Christian. Così, daGuidonia verranno papà Santino e mamma Pao-la, la sorella Martina e il fratellino Daniel (classe’96) che fa parte del vivaio della Lazio. Nella pri-ma squadra biancoceleste gioca invece Nicholas(’93), tra i 19 convocati di Campagna che in que-sti giorni si sono allenati a Ostia. «È un talentoversatile, con Formiconi sta crescendo bene. Puòricoprire tutti i ruoli — dice di lui Presciutti se-nior — e, a differenza di me, giostra a destra del-l’attacco, nelle posizioni 1 e 2. È stato bello gioca-re per la prima volta assieme nel Settebello, aottobre contro la Russia a Savona. Quanto a Da-niel, ha già una stazza superiore alla mia, e perquesto viene utilizzato in marcatura sul centro.Spero che diventi più costante. E chissà che ungiorno non possiamo ritrovarci tutti e tre in Na-zionale». Tra un impegno azzurro e l’altro, Chri-stian va in gol col Brescia che dopo il giro di boadell’A-1 si ritrova al comando a punteggio pienocon sei punti di vantaggio sulla Pro Recco, battu-ta 10-8 nello scontro diretto: «È un primato stra-meritato, siamo un grande gruppo e Bovo è unallenatore fantastico, però Recco è sempre la fa-vorita per lo scudetto. In Champions League inve-ce stiamo stentando perché non abbiamo suffi-ciente esperienza internazionale e perché talvol-ta non ci adattiamo agli arbitraggi, ma la qualifi-cazione agli ottavi resta a portata di mano».

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«Ora pattinosempre felicee con il sorrisosulle labbra»

Guidano gli ungheresi

Ai Mondiali sfiderà pure Wagner e Gold

Kostner

CAMPIONESSA DEL MONDO

Test Romaniaper Presciuttie il Settebello

1. Russia 2 2 1 2. ITALIA 1 0 23. Spagna 1 0 04. Francia 0 1 04. Germania 0 1 06. R.Ceca 0 0 1

Christian Presciutti, 30 anni, asso del Brescia ANSA

Adelina Sotnikova, Carolina Kostner ed Elizaveta Tuktamysheva AFP/EPA

RCS

PAESE ORO ARGENTO BRONZO

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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Football VERSO IL SUPER BOWL

Organizzato da Statale e Odg

Sci di fondo DUBBI OPERAZIONE

Presentazione oggi a Milano

Ippica OK PAINTING E ORIENT

Obama: «Sporttroppo violento»

Corso sport- giornalismoDonati e lo sport del doping

Piller Cottrer:un mese di stop

Italiani a Parigialtra doppietta

Il pilone inglese della Capitolina Brendan Lynch, 26 anni, già con Lazio, Alghero, Benevento e Gladiatori FAMA

ROBERTO PARRETTAROMA

E’ morto sul Grande rac-cordo anulare, solo, molto pro-babilmente colpito da un’au-to, un furgone o un mezzo pe-sante, mentre era a bordo delsuo scooter. Brendan Lynch,26enne pilone della Capitoli-na (squadra leader in A-1), sen’è andato nel modo più tragi-co, senza che l’autista del vei-colo che lo ha tamponato si fer-masse a soccorrerlo. La dina-mica del fatto è ancora da chia-rire: ma le indagini, sulla basedella ricostruzione della Poli-zia Stradale, portano a questaipotesi.

Partita e terzo tempo L’inciden-te è avvenuto nel territorio diSettebagni, a poche centinaiadi metri dall’imbocco dellaA24, la Roma-L’Aquila. Lynchdomenica pomeriggio, con lasolita maglia n. 3, aveva gioca-to nel match vinto con Firen-ze, quindi aveva partecipato alterzo tempo e dopo, insieme aicompagni, aveva proseguito la

serata in un locale di Ponte Mil-vio, ritrovo post partita delrugby romano. Da lì aveva pre-so la via di casa, in direzioneTor Vergata. Intorno alle 3 dinotte, non avendone notizie,la fidanzata romana ha comin-ciato una serie di telefonate apolizia e ospedali. Fino alla tri-ste scoperta. Brendan era arri-

vato alla Capitolina la scorsaestate, dopo una stagione adAlghero: lavorava alla Fao enon gli bastava vivere il rugbyla domenica, «voleva tornare arespirare sette giorni su settel’aria di un club», racconta ild.t. Daniele Pacini. Come ave-va fatto sin da bambino, cre-sciuto tra Rotherham (la città

inglese dove era nato da fami-glia irlandese) e Belfast.

Familiari Ieri «tutta la squadraha atteso fuori dalla cameramortuaria del cimitero del Ve-rano, in attesa di rivolgerglil’ultimo saluto», dice Seba-stian Caffaratti, coach dei tre-quarti, ma non sarà possibile

finché un familiare non lo rico-noscerà: il giocatore non avevaparenti a Roma e i genitori so-no attesi stamattina. «Arrive-ranno da Sheffield, andremoad accoglierli, poi li accompa-gneremo da Brendan — spiegail capitano Filippo De Michelis—: siamo rimasti tutti e 40 fuo-ri dall’istituto di medicina lega-

le, non ci hanno dato informa-zioni sull’incidente. Ci giocaicontro la prima volta dieci an-ni fa, quando venne a Romacon lo Sheffield. Proprio dome-nica sera ricordavamo quelgiorno, quando s’innamorò del-la Capitolina e di quella struttu-ra che gli ricordava tanto casa.La scorsa estate, dopo avere ot-tenuto un posto più sicuro euna certa sicurezza economi-ca, ci ha chiesto di giocare connoi: ha impiegato poco per di-ventare parte del gruppo».

Solidarietà Alla Capitolina èpiovuto addosso l’affetto ditutto il rugby italiano, Fir e az-zurri in testa, che sono a Ro-ma per preparare l’esordio nelSei Nazioni e hanno appresola notizia nel ritiro dell’AcquaAcetosa, che dista 3 km e 5’ diauto dal campo della Capitoli-na. Pacini stesso era lì ieri mat-tina: stava tenendo una lezio-ne agli aspiranti allenatori.«Le attività sono state sospese— dice De Michelis —: ci riuni-remo per capire come salutareBrendan».

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Rugby L’INCIDENTE DOMENICA NOTTE A ROMA MENTRE ERA A BORDO DEL SUO SCOOTER

AtleticaTrost a TrinecCaccia ai due metri(si.g.) Oggi a Trinec (R.Ceca), nella tappaconclusiva del Moravia Tour di alto indo-or, Alessia Trost torna a caccia dei duemetri. Tra gli uomini in gara GianmarcoTamberi. Nel meeting odierno di Vienna(Aut) Galbieri (60), Benedetti e Rifesser(800), Abdikadar (1500), Marco Boni(asta) e tra le donne Borsi (60 hs) e Be-necchi (asta).

INDOOR ITALIA (si.g.) A Roma. Uomini.60: Donati 6"77 (b. 6"75); Basciani 6"83.Peso: Secci 18.29. Donne. 60: Draisci7"51; Paoletta 7"56. A Padova. Uomini.Asta: Menz 4.90. A Modena. Uomini.Asta: Rubbiani 5.40. Triplo: Bocchi (’97)14.73. Donne. Asta: Benecchi 4.20; Galli4.10. Lungo: Vicenzino 6.30. Triplo: DaSan Biagio 12.92. A Firenze. Donne. 60:Amidei 7"50. Alto: Furlani (a) 1.78. A Sa-ronno (Va). Donne. 60 hs: Balduchelli8"55. A Bergamo. Uomini. Alto: G. Ciotti2.15; Lemmi 2.15; Carollo 2.15; Gelati2.13; Grasselli 2.13. Donne. Asta: Bruzze-se 3.90; Scarpellini 3.80. A Bratislava(Slk). Uomini. 60 hs: 5. Devarti 8"09.

CHE PEREZ (pe.m.) A Valencia (Spa), mi-glior prestazione mondiale stagionalesui 60 indoor del cubano di Spagna Yu-nier Perez: 6"53.

LANCI ITALIA (si.g.) Prima fase del cam-pionato invernale lanci. A Milano. Uomi-ni. Martello: Lingua 72.90. A Gorizia. Uo-mini. Martello: Povegliano 70.83. A Livor-no. Uomini. Giavellotto: Bertolini 73.76.Donne. Disco: Salvini 49.47. Martello:Magni 62.13. A Genova. Donne. Martello:Massobrio 60.33. Giavellotto: Jemai48.37. A Rieti. Uomini. Martello: Falloni69.69.

BoxeWORLD SERIES (r.g.) I British Lionhear-ts per la sfida del 2 febbraio a Casertacontro Italia Thunder Dolce & Gabbana,secondo turno di ritorno delle World Se-ries Boxing, hanno cambiato gli avversa-ri di Mangiacapre (73) e Benchabla (85),designando l'estone Kapò e l'irlandeseWard, decisamente migliori. Invariati glialtri tre confronti. 54: Picardi- McGoldri-ck (Gal); 61: Valentino-J. Taylor (Sco);+91: Russo- Fa (Ton). Diretta Sky dalle21.

EUROPEO DI ROCCO (r.g.) La OPI2000allestirà il vacate europeo superleggeriil 27 aprile probabilmente a Perugia, traMichele Di Rocco (34-1-1) e l'inglese Len-ny Daws (25-2-2). Due tricolori a Monza(Mb) l'8 marzo per la Cavallari Boxe. Su-permedi: Roberto Cocco (cam. 11-9-1) c.Luciano Lombardi (18-11-1); superlegge-ri: Renato De Donato (cam. 11-1) c. Anto-nio Santoro (7-1-1).

CanottaggioACCORDO ITALIA-RUSSIA Un rapportodi collaborazione e cooperazione tra Ita-lia e Russia è stato siglato a Pisa dal pre-sidente Abbagnale e dal suo omonimoBut. Scambio di allenamenti e partecipa-zioni ai rispettivi eventi internazionali.

DisabiliSpecial OlympicsInvernali in Corea(c.ar.) Special Olympics, vive da oggi uno deisuoi momenti più importanti: fino al 5 febbra-io si svolgono infatti i Giochi mondiali inver-nali a Pyeogchang in Corea, dove oltre 3000atleti e coach di 100 Paesi gareggeranno insci nordico, sci alpino, snowboard, corsacon le racchette da neve e floor hockey unifi-cato, cioè composto da atleti con e senzadisabilità. Gli azzurri sono 57. Testimonialdella campagna «Adotta un campione», at-traverso la quale SO Italia raccoglie fondiper partecipare alla manifestazione, è Gior-gio Rocca: «Diventate fan come me del co-raggio e della determinazione».

GhiaccioMondiali sprint lungaNenzi, record sui 500All’olandese Michel Mulder (ex rotellista aldebutto) e alla statunitense Heather Richar-dson il 42˚ Mondiale sprint in pista lunga(2x500, 2x1000) a Salt Lake City (Usa). Do-menica notte, nel secondo 500, con 34"99,record italiano di Mirko Nenzi sui 500 (prec.35"01; Ermanno Ioriatti; Calgary 2009). Uo-mini. 500 I/II: 1. Kato (Giap) 34"21/34"29;20./21. Nenzi 35"04 (pb)/34"99 /r.i.); 29./30.Ioriatti 35"58/35"59. 1000. I/II: 1. Otterspeer(Ola) 1’07"46/1’07"43; 19./14. Nenzi 1’08"67(pb)/1’08"55 (pb); 34. Ioriatti 1’11"69. Classifi-ca: 1. Mulder (Ola) 136.790; 2. Koskela (Fin)137.015; 3. Otterspeer (Ola) 137.045; 4.Gregg (Can) 137.060; 5. Tae-Bum Mo(S.Cor) 137.410; 19. Nenzi 138.640; 33. Ioriat-ti 107.015. Donne. 500. I: 1. Jing Yu (Cina)37"21; 26. Daldossi 38"74. II: 1. Sang-HwaLee (S.Cor) 36"99; 27. Daldossi 38"69.1000. I: 1. Nesbitt (Can) 1’12"91; 28. Daldossi1’17"92 (pb). II: 1. Richardson (Usa) 1’13"19.Classifica: 1. Richardson (Usa) 148.015; 2.Jing Yu (Cina) 148.280 3. Sang-Hwa Lee(S.Cor) 148.560; 4. Oenema (Ola) 148.665; 5.Nesbitt (Can) 148.945; 27. Daldossi 116.390.

GolfTiger vincea Torrey PinesTiger Woods ha conquistato il Farmers In-surance Open a Torrey Pines con -14 e274 colpi (68-65-69-72). Per Woods sitratta del 75˚ titolo Pga in carriera ed è lasettima volta che il numero 2 al mondotrionfa sul green di La Jolla in California.La stagione di Woods era iniziata la setti-mana scorsa ad Abu Dhabi quando Woo-ds non aveva nemmeno superato il taglio.

Hockey ghiaccioSERIE A (m.l.) Oggi il 6˚ turno della 2ª fasedi serie A. Intanto a Milano il 36enne difen-sore ceco Jan Snopek, dal campionatonorvegese. Programma (ore 20.30). Ma-ster Round: Valpellice-Bolzano; Alle-ghe-Renon. Rip. Val Pusteria. Classifica:Bolzano 49; Val Pusteria 45; Renon 42; Al-leghe, Valpellice 35. Relegation Round: Valdi Fassa-Cortina; Pontebba-Milano. Rip.Asiago. Classifica: Asiago 37; Milano 32;Cortina 26; Val di Fassa 20; Pontebba 6.

IppicaTaranto: 11-7-5-10-128ª corsa - m 1600: 1 Lummy Club (V.D’Alessandro jr) 1.14.4; 2 Lionel Sacri; 3Nightfire Hbd; 4 Memor Pf; 5 Neil Young;Tot.: 4,20; 2,15, 7,40, 5,36 (173,73). Quin-té: n.v. Quarté: e 4.518,16. Tris: e

1.679,01.

OGGI QUINTÉ A ROMA A Capannelle (ini-zio convegno alle 15.15) scegliamo Aman-te Latino (1), Final Lap (4), Machivan (3),Swan (7), Lawboy (12) e Mild Bee (6).

SI CORRE ANCHE Trotto: Torino (14.30)e Trieste (15.25). Galoppo: Siracusa(14.35).

NuotoERCOLI VINCE (al.f.) Simone Ercoli vincela 15 km di Rosario (Arg), prima tappa delGrand Prix Fina, in 1h51'03"; alle sue spal-le l'altro azzurro Mario Sanzullo staccatodi 5" che batte allo sprint l'argentino Ber-tola. Tra le donne si impone la spagnolaNunez (1h58'38").

TEST SCOZZOLI (al.f.) Insolite gare per Fa-bio Scozzoli ai regionali emiliani di Forlì (25m): il campione del mondo dei 100 rana incorta, ha disputato 200-400 sl (1'51”20,4'00”70) e 200 farfalla (2'01”20) mentre aCervia ha nuotato i 100 dorso in 55"00. AMilano (25 m). Uomini: 100-200-400 sl Mae-stri 49”80, 1'48”20, 3'51”30; 200 ra Bazzoli2'15”90. A Genova (25 m). Uomini: 400 sl F.Brumana 3'51”95; 100 fa De Pasquale54”63. Donne: 400 sl Musso 4'12”58; 100 raFossi 1'11”43. A Roma (25 m). Uomini: 100 slBenatti 49”10; 200 sl-200 ra Baioni 1'49”40,2'14”80; 100-200 fa Giordano 53”20,2'00”20. Donne: 200 do Sorriso 2'13”80.

VDH-RANOMI Al sole della Thailandia,dove c’è Olanda in ritiro (ma anche Fede-rica Pellegrini e Filippo Magnini) sboccial’amore tra la biolimpionica Ranomi Kro-mowidjojo e il triolimpionico Pieter Vanden Hoogenband.

VelaMASERATI RECORD (r.ra.) Dopo averdoppiato Capo Horn un settimana fa, Gio-vanni Soldini e il suo equipaggio a bordo diMaserati hanno incontrato venti contrariche hanno reso più difficile la risalita delloscafo italiano lungo la costa cilena. Maseratiche si trova adesso a 4.800 miglia da SanFrancisco è ancora ampiamente in corsaper battere il record della New York – SanFrancisco (57 giorni e 3 ore).

VENDEE GLOBE (r.ra.) Mentre Francois Ga-bart e Armel Le Cleac’h festeggaino a Les Sa-bles d’Olonne, Alex Thomson su Hugo Boss èa 660 miglia dal traguardo e dal 3˚ gradinodel podio e Jean Pierre Dick (4˚) continua laregata senza chiglia deciso ad arrivare inFrancia meteo permettendo. Ancora lunga lastrada per Alessandro di Benedetto, 4000miglia separano Team Plastique dall’arrivo,lo scafo italiano è all’altezza di Rio.

SALVATI (r.ra.) Si è conclusa bene la disav-ventura di Andrea Rossi e Luca Tosi che im-pegnati nel record della traversata Dakar –Guadalupa, hanno subito una grave avaria aitimoni del loro catamarano e sono stati recu-perati da una petroliera mentre si trovavanoa metà strada tra l’Africa e il Sudamerica.

Bella doppietta italiana ie-ri a Vincennes: ora sono 15 i no-stri successi nel meeting parigi-no 2012-2013. Prima ha colpi-to Painting Wise (A. Abrivard):il figlio di Equinox Bi (foto FOR-NI) dei Biasuzzi, ha dominato ilPrix d’Issoire (m 2700) in1.14.7 davanti all’altro italianoParadiziac. Poi Orient Horse(R. Vecchione, training HolgerEhelrt) si è imposta nel Prix deSarlat (m 2700) in 1.13.9: il fi-glio di Abano As ha concluso fa-cilmente davanti all’altro italia-no Oneghin del Ronco (A. DiNardo) con al quarto postoOmas Np (F. Pisacane). Oggi al-tri 10 italiani in pista.

LE ACCUSE DI CATANIA Il ministerodel Mipaaf Mario Catania, dopo mesi disilenzio e promesse non mantenute, inpiena campagna elettorale parla dell’ip-pica, accusando il Ministero dell’Econo-mia «che con un atteggiamento incom-prensibile, non mette a disposizione isoldi previsti per l’ippica: un comporta-menti sorprendente perchè i soldi sonoa bilancio».

Alla vigilia del SuperBowl, l’ultima cosa che la Nfl siaspettava era un’entrata a gam-ba tesa di Barack Obama. Per-ché le anticipazioni di una suaintervista, che uscirà su TheNew Republic l’11 febbraio,non lasciano dubbi su come lapensi il Presidente sulla perico-losità del football: «Credo chequelli che come me amano que-sto sport dovranno accettare infuturo dei cambiamenti che lofaranno diventare meno violen-to. Di conseguenza anche me-no spettacolare, ma ci guada-gnerà la salute dei giocatori. Co-sì, noi tifosi non dovremo piùfarci frequenti esami di coscien-za. Non lo dico tanto per i pro’Nfl, ben pagati e protetti anchedal sindacato, ma per tutti i ra-gazzi che lo giocano alle univer-sità e sono sottoposti ugualmen-te a pericolosi traumi». Se aves-se un figlio maschio, Obama cipenserebbe molto prima di per-mettergli di giocare a football.

Lynch ucciso da un’auto pirata

Un corso di perfezionamento in giornali-smo sportivo, organizzato da Statale Milano e Or-dine dei Giornalisti lombardo, permette di acquisi-re competenze tecniche e comunicative. E’ riserva-to a ex allievi delle scuole di giornalismo e a pub-blicisti e professionisti: quota 1500e. Le domandevanno presentate entro il 12/2 sul sito dell’Ate-neo, www.unimi.it (http://www.unimi.it/catalo-ghi/master/Bando_Giornalismo_CdP_2012-2013.pdf

Morte tragica del pilone inglese della Capitolina sul raccordo anulare: nessuno lo soccorre

(g.v.) La caduta di dome-nica nella Marcialonga a Pie-tro Piller Cottrer è costata, in-tanto, la fine anticipata dellastagione con l’addio al sognoiridato. Ieri mattina, la riso-nanza magnetica eseguita dalprimato D’Andrea dell’ospeda-le di Belluno ha fatto emerge-re un forte stiramento del lega-mento collaterale del ginoc-chio destro con interessamen-to del crociato e del menisco.All’olimpionico è stato applica-to un tutore che dovrà portareper una decina di giorni, pri-ma di sottoporsi a nuova riso-nanza magnetica di controlloed alla terapia riabilitativa con-seguente. «Il danno c’è ma spe-ro di scongiurare l’interventochirurgico. Aspettiamo a deci-dere». Intanto per le preolimpi-che di Sochi, convocati Chec-chi, Pellegrino, Clara, Hofer,Moriggl, Noeckler, F.Pasini,Scola; donne: Laurent, Vueri-ch».

Alessandro Donati e la sua opera di denunciasul doping restano al centro dell’attenzione.Oggi alle ore 18 presso l’Auditorium GaberRegione Lombardia, Grattacielo Pirelli, inpiazza Duca D’Aosta 3, si terrà la presentazio-ne milanese del libro best seller «Lo sport deldoping. Chi lo pratica, chi lo subisce» (Edizio-ni Gruppo Abele). Con l’autore interverrà ilvice direttore della Gazzetta dello Sport,Franco Arturi.

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

DOMENICA LA FRANCIA

Infermeria ItaliaFurno quasi fuoriAltri tre a rischio

ROMA — (r.par.) Furnopraticamente out, a forterischio Barbieri, Pavanello eGori riconsegnati da oggi al c.t.Brunel. E’ la situazionedell’infermeria azzurra a 5giorni da Italia Francia(domenica alle 16 all’Olimpico).Ieri, complice la pioggia, un soloallenamento in campo. Domaniincontro all’Acqua Acetosa colSettebello, argento olimpicodella pallanuoto a Londra.

33LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013#

Page 34: GDS 29-01-2013

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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 35: GDS 29-01-2013

GazzaFocus TempiSupplementari

Stramaccioni e i tifosiViste le ultime prestazioni, vorrei dire a Stra-maccioni di smetterla di intortare i tifosi conle sue dichiarazioni che sembrano la sintesidi quello che gli viene detto dai suoi dirigen-ti. Come fa a dire che punta al terzo posto,anche se non arrivasse Paulinho? Forse vivein un'altra dimensione e non capisce che ri-schia di non arrivare neppure in Europa Lea-gue.

Aldo Sterna Vercelli

Il problema non è quello che dice Stramac-cioni, ma quello che fa, o peggio non fa. L'Inter èuna squadra indecifrabile, senza gioco e senzaidentità tattica e dopo più di metà campionatogli alibi stanno finendo anche per il tecnico. Sipuò vincere o perdere, ma in casa non si puòrimanere in balìa del Torino e del Cagliari, sof-frendo per battere o pareggiare anche contro ipericolanti Palermo e Genoa. Ecco perché cre-sce la sensazione che Stramaccioni si trovi difronte a un compito troppo grande per lui.

Cultura e stadi inglesiIl 2 gennaio sono andato a vedere Chel-sea-Qpr con amici, curioso di vedere la diffe-renza tra stadi inglesi e italiani. A fine partitasolo applausi, nonostante la sconfitta clamo-rosa. I bagni pulitissimi al contrario di quellidi San Siro. Secondo lei, quando riusciremo aprendere il calcio in questa maniera?

Alessio Galli Lambrugo (Como)

Risposta impossibile perché si parla tan-to della legge sugli stadi, ma sempre troppo po-co di chi li frequenta, non soltanto in tribuna, maanche in campo o in panchina. E ogni riferimen-to a quanto è accaduto in questo fine settimananon è casuale. Ma così continuiamo a criticare,anche giustamente, la cornice invece di critica-re, ancora più giustamente, il quadro.

Il campionato riserveHo letto che potrebbe tornare il campionatodelle riserve, un'idea perfetta. La panchinalunga serve a poco, perché se un giocatore èla settima scelta non trova spazio. Lei che nepensa?

Raffaele Casella Felitto (Salerno)

Una volta c'era il torneo De Martino, conpartite infrasettimanali all'Arena di Milano, incui giocavano giovani e meno giovani ai marginidella prima squadra. L'idea non è male, ma sic-come se ne parla da tempo e non succede nulla,dubito che possa avere un seguito. E così trop-pi giocatori rimangono in panchina, senza gioca-re in serie A, nè tantomeno nei campionati gio-vanili, rischiando di perdersi per strada.

Signor Cerruti, ho 29 anni e sono juventino.Sulla reazione di Conte secondo me c’è statoun equivoco: se l’arbitro ha detto «non me lasono sentita» probabilmente secondo lui ilfallo non era così grave da decretare il rigoree non come ha inteso Conte, ovvero che nonse l’è sentita di darlo perché a favore dellaJuventus. Per quanto riguarda le dichiarazio-ni di Marotta le ho percepite più ragionate,per mettere un alone di dubbio su tutta laquestione. In certi casi si dovrebbero riman-dare le interviste al giorno dopo. E' d'accor-do?

Luca Giuriceo Lucca

A prescindere dalle decisioni prese ieridal giudice sportivo, nemmeno le interviste ilgiorno dopo avrebbero cancellato la sceneg-giata di Conte, entrato addirittura in campoper accusare l'arbitro. Se possibile, Marottaha fatto ancora peggio, sia perché come diri-gente dovrebbe dimostrare più equilibrio, siasoprattutto perché ha parlato più tardi, se nona freddo almeno a tiepido. Siccome lo conoscoda tanti anni, mi ha molto stupito il suo discor-so sulla provenienza dell’arbitro. Come sem-pre in questi casi, e il discorso vale per tutti, glierrori degli arbitri, veri o presunti, sono un faci-le pretesto per nascondere i propri problemi,perché la Juve ha vinto soltanto una partita suquattro nel 2013...

Strategie, differenze, proposte: sveliamoi programmi degli sfidanti alla presidenza

LETTERE

A CURA DI ALBERTO CERRUTIFax: 0262827917. Email: [email protected]

Conte, Marottae le interviste

(v.p.) Doping e scommesse.Giovanni Malagò ha volutamentetenuto fuori questi «fronti» dal suoprogramma e ha spiegato perché.Nel primo caso: «Mi umilia parlar-ne. Certo che faremo tutto il possibi-le. E comunque vogliamo far corre-re l’antidoping più del doping». Nelsecondo: «Il problema delle scom-messe è un problema del calcio, co-me dimostra la percentuale di gioca-te che riguarda solo questo sport:93,8». Una maniera di sottolinearela decisione di dire al pallone piùgrande: fatti più in là, in Giunta nonservi con tutto il «disastro di imma-gine» che hai combinato. Presa diposizione che è stata censurata daAbete: «Non è da grande dirigente».

E che Pagnozzi, da ieri autosospesoin quanto candidato, contesta: conlui il calcio in Giunta ci resterà.Quanto alle scommesse, «non è ve-ro che c’è solo il calcio, come dimo-stra quello che è successo nell’hand-ball in Francia».

«Siamo parte civile» In effetti ieri, suRai Sport 1, dove una settimana pri-ma era stato ospite Malagò, Pagnoz-zi ha provato a sfruttare l’assenza diquelle due parole nel programmadell’avversario. In particolare, haesaltato il ruolo del Coni nell’Opera-ciòn Puerto, il capolavoro investiga-tivo della procura antidoping, pro-prio nel giorno dell’apertura del pro-cesso in cui il Coni si è costituito par-

te civile affidandosi all’avvocato Ar-royo. Quanto a ciò che c’è scritto nel-le sue linee programmatiche si par-la di «massimo sostegno alla Wada»e di una campagna per «innalzare»l’etica e la cultura sportiva. Poi la«collaborazione sempre più strettacon le autorità inquirenti».

Procura e arresti Sarebbe bello senei prossimi giorni, tutto sommatoci sono ancora tre settimane primadel 19 febbraio e il tempo non man-cherebbe, i candidati - ricordiamoche c’è anche il numero uno del cric-ket, Simone Gambino, che ha re-spinto al mittente le voci che parla-vano di un suo passo indietro - tor-nassero sul problema. In particola-

re, su due aspetti. Uno riguarda laprocura antidoping: il suo capo Etto-re Torri dispone di una struttura or-mai troppo fragile rispetto alle sva-riate emergenze del momento, se-gnalate dal moltiplicarsi delle in-chieste giudiziarie. Prima fra tuttequella di Padova, affidata al pm Be-nedetto Roberti, ormai vicino alle ri-chieste di rinvio a giudizio. ProprioRoberti ha sottolineato di recenteun problema: la legge antidopingprevede un tetto di pena di tre anni,il Codice di Procedura scrive un mi-nimo di quattro anni per l’arresto. IlConi, vinca l’uno o l’altro, potrebbebattersi per una riforma della leggein questo senso.

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Il 19 febbraioè il giorno delle

elezioni per lapresidenza del

Coni che sisvolgeranno al

Coni:76 è il numero

degli aventidiritto al voto, fracui 45 presidenti

federali. Conquella dellafederazione

cronometristi(confermato

Ravà) sabato sisono concluse leassemblee delle

federazioni

1Una governancedel Coni equa e

trasparente

2Trovare nuoverisorse anche

con la creazionedi un vero

brand «CONI»

3Un grande piano

perl’impiantistica

anche conpartecipazioni

private

4Rilancio dellapresenza sul

territorio con iConi point

5Legge sugli

stadi: abolizionedella soglia di

capienza

1Creare

coscienzadiffusa su sport

comebenessere

2Tutelare

l’associazioni-smo e il

volontariatosportivo

3Consolidare lapresenza nella

Top 10 dellosport mondiale

4Aumentare la

diffusione dellapratica sportiva

5Massimizzareprevenzione e

lotta a doping ecorruzione

Il segretario uscente: «Più alfabetizzazione motoria nella scuola»Il rivale attacca: «Più collegialità, Coni point, impianti con i privati»

MALAGO’PAGNOZZI

VOTO FRA21 GIORNI

4

TERZO TEMPO L’ELEZIONE DEL CONI

4

y

Antidoping, tema dimenticatoil retroscena

VALERIO PICCIONI

«Un nuovo modello per losport italiano» firmato Giovan-ni Malagò contro l’«Innovazio-ne nella Continuità» by Raffae-le Pagnozzi. Ma anche il «Palaz-zo di cristallo» per chiedere piùtrasparenza auspicato dal presi-dente dell’Aniene e la «sburo-cratizzazione» promessa dal se-gretario uscente. Che proponeun Osservatorio Nazionale del-lo Sport mentre il suo rivale,bocciando l’abolizione dei co-mitati provinciali «senza con-sultazione», lancia sul territo-rio i «Coni Point». Sulla fusionefra Coni e Comitato Paralimpi-co sono invece tutti e due d’ac-cordo. A differenza di quantoaccade sulla giustizia sportiva:Malagò è per l’unificazione delterzo grado, attualmente divi-so fra Tnas e Alta Corte. Pagnoz-zi sull’argomento ieri in tv è sta-to piuttosto freddino, piuttostoparla di «revisione da completa-re» del sistema di GiustiziaSportiva. Così resta una doman-da inevasa: siete per due o tre(com’è ora) gradi di giudizio?

Collegialità e regioni Va precisa-to che quello di Malagò è unprogramma già pubblico, nel

caso di Pagnozzi si tratta anco-ra di «linee programmatiche»,un «work in progress» che saràarricchito nei prossimi giorni.La parola chiave dello scontrosembra comunque governance.E’ qui che Malagò attacca il Co-ni «dirigista», le famose giunte«mortificanti», il deliberificiodove si discute sempre meno.«Collegialità, condivisione,coinvolgimento, attribuzionedi deleghe in giunta». Poi la di-stinzione fra Coni e Coni Servi-zi S.p.a. Pagnozzi risponde lan-ciando l’«arricchimento di ruo-lo di diverse figure, prima fratutte quella del Presidente re-gionale».

Alfabetizzazione e impianti Reali-sta o conservatore Pagnozzi?Sognatore o vero rinnovatoreMalagò? Ecco la scuola. Il pri-mo insiste sull’«alfabetizzazio-ne motoria», un progetto che ilConi finanzia ora con 7.5 milio-ni di euro l’anno. L’obiettivo èpassare in 6 anni dal 10 al 100per cento di copertura dellescuole primarie (elementari).Malagò parla di un grande pia-no per l’impiantistica con la par-tecipazione di «capitali privatiche servano le strutture scolasti-che e non solo». Intanto, il mini-stero dell’Istruzione continua aridurre i fondi per l’attività sco-

lastica pomeridiana: da 60 mi-lioni di euro siamo ora a 38... Egli Studenteschi, a metà dell’an-no scolastico, non sono ancorapartiti!

Salute e inclusione Pagnozzi ca-valca lo slogan: più sport più sa-lute meno malattie più rispar-mio per lo Stato. Malagò parladi «inclusione sociale» dellosport. Sulla «condizione» sporti-va degli immigrati, il primo scri-ve che bisogna «ricercare e favo-rire nuove vie di accesso». Il se-condo chiede invece «una rifor-ma per consentire agli atleti an-che minori ma sportivamentecresciuti in Italia di prendereparte al nostro movimento».Sensazione finale: sul rapportocon Stato e politica la pensanomolto diversamente. Pagnozziè convinto dell’utilità dei tavolipiù tecnici, i Tangos intermini-steriali. Malagò è meno pruden-te (anche sulla legge degli sta-di, la richiesta è di abolire la so-glia di capienza delle struttureperché anche gli impianti di ba-se siano coinvolti). Semprechéla dipendenza dai 411 milionidi euro di finanziamento pub-blico non resti così forte. Anchequi realismo contro sogni? Oconservatorismo contro innova-zione?

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Pagnozzi-Malagò: il duellotra esperienza e novità

Giovanni Malagò, 53 anni, presidente dell’Aniene LAPRESSERaffaele Pagnozzi, 64 anni, è il segretario generale uscente

35LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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IL NOSTRO DIARIO ELETTORALE

_scandalo Montepaschi

L’Ue attaccaper frasi

sul Duce:«Niente odio»

Ancora buferasulle parole

di SilvioBerlusconi

che nel giornodella memoria

aveva detto cheMussolini,

a parte le leggirazziali, «aveva

fatto bene».Pure l’Europa,

con CeciliaMalmstrom,

ha bacchettatoil Cav mettendo

in guardiai leader europei«dall’alimentare

odioe propaganda

populista edemagogica»,anche se poi la

commissaria Ueha spiegato di

aver parlato ingenerale. È

passato ai fattiil movimento diIngroia che ha

presentato unesposto alla

procura diRoma. Mentre

l’ex ministroRenato

Brunettaha aggiunto:

«Berlusconi hadetto cose che

gli italianipensano»

S

Scelta la seconda prova scritta

Scattano le manette per l’incendio chedomenica a Santa Maria, in Brasile, ha causato lamorte di 231 persone: la polizia ha arrestato due deiquattro proprietari della discoteca dove è accadutala tragedia e due componenti della band GurizadaFandangueira, che si stava esibendo e chepotrebbero rispondere di omicidio colposo. È dacapire se a scatenare il rogo sia stata l’accensione delrazzo pirotecnico da parte del cantante, il quale hadetto che l’idea era dei manager del gruppo. Intanto,sono scomparse le immagini delle telecamere acircuito chiuso. Restano ricoverate 79 persone.

Piano Monti:«L’Imu giùda subitoPoi Irpef e Irap»

BUFERASUL CAV

L’ex imam rapito a Milano

Mentre l’inflazione sale del 3%

Restano in ospedale 79 persone

VotaAntonio

Il fatto del giorno A

Dopo Prodi e Berlusconi, anche il governo Monticonferma il segreto di Stato sul rapimento dell’eximam di Milano, Abu Omar, avvenuto quasi dieci annifa nella moschea di viale Jenner. La conferma èemersa ieri nel corso del "nuovo" processo d’appelloagli ex appartenenti al Sismi, tra cui i vertici NicolòPollari e Marco Mancini. Proprio la difesa di Manciniha prodotto una lettera della presidenza delConsiglio in cui si chiarisce che il segreto di Statoriguarda «i rapporti tra i servizi di intelligence nazionalie stranieri» e che «l’autorità giudiziaria non puòacquisire o utilizzare atti coperti da segreto».

Crescita degli stipendiferma all’1,5% nel 2012È il minimo dal 1983

Maturità, le materie:torna latino al classico

POLITICA NEL MIRINO

L’inflazione corre due volte più veloce deinostri stipendi. Lo calcola l’Istat: nel 2012, leretribuzioni contrattuali orarie sono aumentatein media dell’1,5% rispetto all’anno precedenteed è la crescita media annua più bassa dal 1983,pur considerando che allora le condizioni eranodiverse e c’era la lira. Tuttavia, nel frattempo,l’inflazione è salita del 3%: quindi la crescita deiprezzi è stata doppia rispetto a quella dei salari.Si tratta del divario maggiore, a sfavore delleretribuzioni, dal 1995. E si allarga se si fariferimento al cosiddetto «carrello della spesa»,cioè gli acquisti più frequenti (+4,3%). SecondoFederconsumatori e Adusbef, il potered’acquisto delle famiglie è sceso di 540 euroall’anno. E la metà riduce la spesa alimentare.Ormai il 28% degli italiani compra quasi solo neidiscount e il 34 punta su cibi di qualità inferioreperché sono molto più economici: ben il 41,4%delle famiglie ha infine ammesso di aver dovutoridurre anche i consumi di frutta e verdura.

notizieTascabili

I pm indaganosui conti e sulleoperazioniper l’acquistodi Antonveneta.Oggi Grilli riferiràin Parlamento,ma Bankitalia:«Mps non saràcommissariata»

La verbosa campagnaelettorale e i suoi moltepliciappelli conditi, spesso, daimmediate smentite, ha vistointervenire, ieri, anche ilcardinale Angelo Bagnasco,durante il suo discorso alConsiglio EpiscopalePermanente. «Il Paese sanoè stanco di populismi ereticenze di qualunqueprovenienza e comunquevestiti. Le riforme domanisaranno realizzate solo seoggi non si fanno promesseincaute e contraddittorie».Il presidente della Cei halanciato un appello: «Lapolitica non sia più unostrumento di corruzione».

ALTRI MONDI

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Abu Omar, il premier:«È un segreto di Stato»

Sono state scelte ieri le materie per laseconda prova scritta dell’esame di maturità,contenute in un decreto del ministro Profumoprotocollato per la prima volta con procedurainformatica. Per quanto riguarda i licei, latino alclassico, matematica allo scientifico, linguastraniera al linguistico, pedagogia al pedagogico,disegno geometrico, prospettiva, architetturaall’artistico. E ancora, per ragioneria economiaaziendale, tecnologia delle costruzioni per i geometrie alimenti e alimentazione per i servizi alberghieri.Le prove scritte si terranno il 19 e 20 giugno.

Oggi il ministro Grilli rife-risce in Parlamento sull’affareMps, e si limiterà a dire, quasicertamente, che la banca, comeha già ribadito ieri Bankitalia,non sarà commissariata, che ilsuo ministero non aveva compi-ti di vigilanza, dato che questaspetta appunto alla Banca d’Ita-lia, che non vi sono pericoli disistema perché i 3,9 miliardipresi in prestito da Siena saran-no più che sufficienti a parare itroppi colpi di questi anni. Ieri iltitolo, partito alla garibaldina,s’è sgonfiato nel corso delle con-trattazioni e alla fine ha chiusopiatto. L’Europa ci invita a sta-re attenti, la corsa a farsi ridarei soldi di parecchi correntisti èrallentata rispetto ai primi gior-ni, si aspetta che la magistratu-ra trovi le prove della tangente,su cui tutti giurano, senza peròavere riscontri (per ora).

1Ingroia ha detto che sentel’odore delle tangenti.Sì, e ha aggiunto che bisognafarla finita con l’intreccio trapolitica e banche. La bustarel-la, si dice, sarebbe di due mi-liardi o di un miliardo e mez-zo. Avrebbero pappato non so-lo i toscani, ma anche gli spa-gnoli. L’attuale amministrato-re delegato di Siena, FabrizioViola, incontrando ieri la stam-pa estera, ha tuttavia negatoche nell’operazione Antonve-neta siano state trovate traccedi mazzette. I giudici stannostudiando un rapporto di otto

pagine consegnato loro da Ni-cola Scocca, che fu direttore fi-nanziario della Fondazione,mandato via alla vigilia dell’ac-quisto di Antonveneta perchél’operazione non gli piaceva.Scrive Scocca: tra il 2001 e il2005 la Fondazione Mps «sistava comportando come unafamiglia che spendeva più diquanto si fosse posto comeobiettivo di guadagno nel me-dio-lungo termine, in altre pa-role stava erogando non gua-dagni bensì patrimonio». Scoc-ca ha ragione, secondo i pm: ilpatrimonio di Mps era di 13 mi-liardi nel 2005 ed è oggi diuno. I magistrati pensano che,oltre al resto, ci siano state ma-novre per far lievitare il valoredel titolo in Borsa.

2Naturalmente bisogna consi-derare che i valori di Borsa so-no precipitati per tutti, e inqualche misura in tutto il mon-do. Al momento della fusione,Intesa Sanpaolo valeva 100 mi-liardi e oggi si colloca a stentosopra i 20.Cioè è scesa di un quinto, men-tre il Monte è precipitato di tre-dici volte. È l’effetto di quellaimpressionante sequenza di

derivati con cui la dirigenza se-nese ha abbellito i conti, chiu-so i bilanci in (falso) attivo edistribuito dividendi. Di questiderivati se ne scopre in praticauno al giorno: dopo Nova Ita-lia, Santorini e Alexandria so-no spuntati anche Patagonia eAnthracite. Mentre il prestitoda un miliardo (travestito daaumento di capitale) con cui sisono finanziati per l’acquistodi Antonveneta si chiama «Fre-sh», cioè «Floating rate equi-ty-linked subordinated hybridpreferred securities». Sulla na-tura dei troppi derivati do-vremmo saper tutto il 6 febbra-io: quel giorno è stato convoca-to apposta un cda delle ban-che. Intanto sappiamo che iBtp gravati da derivati o similiammontano a un valore di 17miliardi. Secondo giudizi chevengono dalla Banca d’Italia,in pancia al Monte ci sono 6,8miliardi di titoli di qualità cosìbassa che non sarà possibilepresentarli alla Bce come ga-ranzia per altri finanziamenti.

3Secondo Grillo, le perdite am-montano a 14 miliardi.Il presidente Profumo, però,gli ha dato subito sulla voce.

4Mi spiega questo intreccio conla Fondazione, che non mi èproprio del tutto chiaro?È una storia lunga. Un tempoesisteva un bel gruppo di ban-che pubbliche, totalmente con-trollate dai partiti. All’inizio de-gli anni Novanta i conti di que-ste banche erano talmente mal-messi che il presidente del con-siglio del tempo – GiulianoAmato – le affidò a Fondazioniche avrebbe operato con cal-ma per privatizzarle, cioè ven-derle. Passati una ventina d’an-ni, le Fondazioni (88 in tuttaItalia) stanno ancora lì a baloc-carsi e lucrare con i loro istitutidi credito. I partiti non sono af-fatto usciti di scena: sono loroa nominare i vertici delle Fon-dazioni, le quali stanno beneattente a mettere alla testa del-le banche dei loro omologhi. ASiena la cosa raggiunge un pic-co grottesco: su 16 consiglieri,14 sono di nomina politica. Enel cda del Monte i due terzidegli amministratori sono poli-tici.

5Mi spiega anche questa sma-nia di Mps di comprarsi Anton-veneta?Nasceva dal bisogno di cresce-re e tener testa ai concorrentiche ingigantivano grazie allefusioni. Ma sposarsi con Mpsera impossibile per chiunque:la condizione preliminare diogni matrimonio era che il nuo-vo soggetto stesse a Siena e la-sciasse le redini del comandoalla Fondazione. Che ha sem-pre badato a tener fuori nuovisoci: avrebbero portato capita-li freschi, ma messo in pericoloil controllo. Ieri tuttavia dallaFondazione hanno fatto sape-re di esser pronti a scenderesotto quel 34% custodito tantogelosamente. Il problema èche bisognerà anche cambiarelo Statuto: in questo momentonessuno può possedere più del4% della banca, fatta eccezio-ne, naturalmente, per l’attualesocio di maggioranza.

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Cei, Bagnasco:«L’Italia è stancadei populismi»

Ieri è stato il premier Ma-rio Monti a monopolizzare l’at-tenzione politica, dimostran-do di essersi completamentecalato nella parte del competi-tore, dopo aver ipotizzato cheun’eventuale manovra dipen-de dall’esito del voto: «Se nel2013 il Pil va peggio di quantoprevisto questo è negativo, manon porta di per sé la necessitàdi una manovra, perché l’obiet-tivo del pareggio di bilancio è

in termini strutturali, non cicli-ci. Io escludo la manovra, manon escludo niente rispetto acerti esiti del voto». Critichegli sono arrivate dalla leaderdella Cgil Susanna Camusso:«I conti o sono in ordine oppu-re in disordine e il voto è co-munque libero». Infastidito an-che il segretario del Pd Pier Lui-gi Bersani: «Sono stanco dimanovre, come tutti gli italia-ni». E poi si è rivolto al presi-

dente del Consiglio: «Forse unpo’ di modestia sarebbe consi-gliabile». Il Professore ha pro-seguito, però, con le ricette delsuo programma di governo:«Imu, giù dal 2013, Irap e Ir-pef dal 2014 e ci saranno piùdetrazioni su prima casa e fi-gli». Alcune novità potrebberoriguardare pure la scuola.Monti vorrebbe ridurre le va-canze a un mese. Proposta ac-colta con reazioni freddine...

Nel 2007 Montepaschi ha pagato 9 miliardi per acquisire Antonveneta ANSA

Il divario inflazione-salari tocca il record dal ’95 ANSA

DI GIORGIO DELL'ARTI

-27

C’è davvero una tangentedietro al caso di Siena?

Brasile, quattro arrestiper il rogo in discoteca

Il premier Mario Monti, 69 anni, ieri in visita a Viterbo ANSA

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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ELISABETTA ESPOSITO

Trentatré anni. L’Italia hadovuto aspettare trentatré anniper un po’ di verità su quantoaccadde alle 20.59 e 45 secondidel 27 giugno 1980 nei cieli traPonza e Ustica: è stato un missi-le, e non una bomba nella toilet-te, ad abbattere il Dc-9 dell’Ita-via e lo Stato italiano è respon-sabile delle 81 vite spezzatequella notte. Dopo il niente difatto dei processi penali e glieterni silenzi, ieri dalla Cassa-zione in sede civile è arrivata la

prima sentenza definitiva: il Mi-nistero della Difesa e quello deiTrasporti dovranno risarcire ifamiliari di tre vittime dellastrage, i primi a rivolgersi al giu-dice civile, seguiti poi da quasitutti gli altri. Ritenendo «abbon-dantemente e congruamentemotivata la tesi che fu un missi-le» a colpire e abbattere l’aereoche viaggiava da Bologna a Pa-lermo, la terza sezione civile haconfermato la sentenza dellaCorte d’appello di Palermo, rite-nendo che lo Stato non abbiagarantito, con sufficienti con-trolli dei radar civili e militari,la sicurezza dei cieli. I due mini-steri, difesi dall’Avvocatura ge-nerale dello Stato, avevano pre-sentato ricorso sostenendo cheil disastro aereo era ormai pre-scritto e dichiarando che non sipoteva imputare loro «l’omis-sione di condotte doverose indifetto di prova circa l’effettivosvolgimento dell’evento». Ma

la Cassazione non ha avuto dub-bi: ricorsi respinti. Quanto al ri-sarcimento, è stato accolto il re-clamo dei familiari delle vitti-me, rinviando alla Corte d’ap-pello di Palermo la valutazionese possa essere concesso un ri-sarcimento più elevato rispettoal milione e 240mila euro com-plessivamente liquidato ai pa-renti.

Nuovi scenari La storica senten-za ha fatto scalpore in tutto ilmondo. Ma c’è già chi va oltre,come Daria Bonfietti, presi-dente dell’Associazione parenti

delle vittime strage di Ustica:«Siamo soddisfatti, ma ora loStato deve trovare un po’ di di-gnità e chiedere la verità a queiPaesi stranieri, Francia, StatiUniti, Inghilterra, che altri giu-dici penali hanno definito coin-volti. Ce lo devono». E il giudi-ce Rosario Priore, che fecel’istruttoria sulla strage per an-ni, dice: «Questo è un punto dipartenza. Siamo di fronte a unasituazione di contrasto tra se-zione penale e civile. Mi augu-ro che sia risolto, ne va della cre-dibilità della nostra giustizia».

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Caccia Usaprecipitanel mare

AdriaticoUn caccia

F-16 Usa dellabase di

Aviano, inprovincia di

Pordenone econ a bordo un

solo pilota,risulta disperso

da ieri sera.L’ipotesi

prevalente èche sia

precipitato nelMar

Adriatico, allargo dellecoste dellaRomagna.

L’allarme èscattato intorno

alle 20, dopol’ultima

comunicazionecon la torre di

controllo esubito sono

partite lericerche. Ilcaccia era

decollato conaltri tre F-16

per un volo diaddestramen-to. Ad un trattoha segnalato un

«problema»non meglio

specificato, poipiù nulla. Il

pilota del caccia«gemello» ha

sentito ilsegnale di

«mayday», manon ha visto la

traiettoriadella caduta

DIARIO DI UN’INVALIDALEGGERMENTE ARRABBIATA

S

Teheran lancianello spaziouna scimmietta

SI UCCISE UN’INFERMIERA

DI FIAMMA SATTA

IL GIALLO IL MANAGER SCOMPARSO IN VENEZUELA

DISPERSOUN F-16

LaFoto

Burla a Kate: chiusolo show alla radio

Per la Cassazione il Dc-9 è stato colpito da un missilee i ministeri non hanno garantito la sicurezza nei cieli

Contro gli abilionici vorrebbe un film

Potrebbe esserci unasvolta nelle indagini sul casodell’aereo scomparso lo scorso4 gennaio a Los Roques, inVenezuela, a bordo del qualeviaggiavano anche quattroitaliani fra cui Vittorio Missoni.Secondo quanto ha scritto ieriil «Corriere della Sera», infatti,il 10 gennaio un turista tedescoin vacanza sull’isola di Curaçaoha trovato su una scogliera unborsone che viaggiava a bordodell’aereo di cui si sono perse letracce. Il bagaglio è stato cosìtrasportato dalle correnti versoovest ed è finito poi sull’isolaolandese, nel sud del Mar deiCaraibi, di fronte alle coste delVenezuela: da Los Roques aCuraçao ci sono poco più di200 chilometri di mare.La borsa da kitesurf ritrovataè vuota e porta un’etichetta connome e cognome di un italiano.Il proprietario era su un altroaereo e aveva chiesto diimbarcare il suo bagaglio a

bordo del volo scomparso.Il ritrovamento sembrerebbecosì avvalorare l’ipotesiche il piccolo bimotore si siainabissato anche se le causeandrebbero ancora accertate.In queste ore, a Curaçao, èarrivato il cognato di Missoni,Claudio Verna, per verificare lasituazione con i funzionari che,per conto del governo italiano,operano in Sudamerica.

Missoni, prime tracce dell’aereoTrovata borsa su una scogliera

A

È stato cancellato ilprogramma radio di Mel Grieg eMichael Christian, i due djaustraliani che nel dicembre

scorso, fingendosi la reginad’Inghilterra e il Principe Carlo,telefonarono all’ospedale doveera ricoverata Kate Middleton.L’infermiera che rispose si ètolta la vita e i due sono statitravolti dalle polemiche, mentrela radio, la 2DayFM di Sidney,ha perso molti inserzionisti.

DOPO 33 ANNI

Diversamenteaffabile

La regina Beatriced’Olanda (nella foto Ap), dopoquasi 33 anni di regno, ieri haabdicato in favore del figlio Willem

Alexander, 45 anni. L’annuncioè arrivato con un discorsotrasmesso dalla radio e dalla tv:«Non abdico perché la funzionesarebbe troppo pesante, maperché sono convinta di doverlatrasmettere ad una nuovagenerazione» ha spiegato la reginache giovedì compirà 75 anni.

IL BLITZ IN MALI DISTRUTTI GLI ANTICHI MANOSCRITTIUstica: la sentenzaLo Stato risarcirài parenti delle vittime

Gli slogan di Cloud Atlas il film con TomHanks (nella foto) in cui i personaggirivivono più volte in epoche diverserecitano: «Da ogni crimine o da ognigentilezza stabiliamo il nostro futuro»e «Un mondo migliore ci attende».Anche io vorrei fare un film suconcetti simili. Ecco il soggetto:un centurione romano a bordodella sua biga frusta unpassante che intralcia la suacorsa. L’uomo, cadendo, sbattela testa e muore. Il figlio eil nipote giurano vendetta. Unloro discendente è un boia

della Rivoluzione Francese che sfoga unasua indomabile rabbia interna tagliandoteste a più non posso. Fatalmente, ungiorno, prima dell’esecuzione di uncondannato claudicante, per aiutarlo acamminare verso il patibolo, gli offre il suobraccio. Lungo il tragitto i due siinnamorano e scappano in un’isola tropicaledove adottano un giovane pescatore e gliinsegnano a leggere e scrivere.

Una sua discendente è una giornalistadisabile romana ai tempi del sindacoAlemanno, perennemente alle prese con gliabilioni. Uno di loro, dopo aver letto una sua

rubrica su un quotidiano rosa, decide diinsegnare al figlio di non parcheggiarenelle concessioni riservate ai disabili.I discendenti della giornalista e del

ragazzino vivono in un mondosenza macchine, si spostano conil pensiero e non hannoproblemi coni parcheggi. Fine. Cercasiattori con la faccia daabilione.

* seguite Fiamma Sattasu diversamenteaffabile.it

È continuata anche ieril’avanzata delle forze governativee francesi in Mali. Dopo averericonquistato Diabaly, Konna,Douentza e Gao, sottraendole agliislamisti, le truppe hanno preso ilcontrollo dell’aeroporto diTimbuctu e delle vie di accessoal centro. Intanto, però, gliestremisti islamici hanno datofuoco alla preziosa bibliotecadell’antichissima città, patrimoniodell’Unesco, che contienemanoscritti storici di inestimabilevalore. A confermarlo è stato ilsindaco della città, OusmaneHalle. L’istituto custodisce circa20 mila manoscritti, rari efragilissimi, alcuni risalenti altredicesimo secolo, conservati ingrotte sotterranee. Nei mesiscorsi i salafiti avevano giàcompiuto un altro scempio: ladistruzione dei mausolei e deisantuari e le tombe dei teologisufi, una corrente dell’Islam daloro considerata troppomoderata. Timbuctu, Gao e Kidalsono le tre città chiave del norddel Mali conquistate l’annoscorso dagli islamisti, che

approfittarono del caos a seguitodi un colpo di Stato per prendereil controllo del nord del Paese.«Stiamo vincendo questabattaglia, ma il Mali settentrionaleè ancora nelle mani deiterroristi», dice il presidentefrancese François Hollande.«Poco a poco il Paese vieneliberato», gli fa eco il ministrodegli Esteri Laurent Fabius, cheha però messo in guardia dalrischio che i guerriglieri si sianonascosti nel deserto, in attesadi momenti migliori.

In altoun’immaginedel Dc-9ricostruitonell’hangar diPratica di Mare(Roma). Dal2007 si trova aBologna, nelMuseo per laMemoria diUstica ANSA

L’Iran ha lanciato unasonda nello spazio con unascimmia a bordo. Missioneriuscita per Teheran, checonsidera l’invio di ieri unaprova generale per un lanciodi astronauti iraniani in«cinque-otto anni». La scimmia(nella foto Reuters) è stataimmobilizzata in un un razzoche ha raggiunto un altezzadi circa 120 chilometri, primadi «ritornare sana e salva allabase». L’annuncio preoccupaperò i governi occidentalia causa del potenzialeoffensivo nucleare dell’Iran.

In Olanda la reginalascia il trono al figlio

ALTRI MONDI

Timbuctu è in mano ai francesiMa al Qaeda brucia la biblioteca

Sul Dc-9 dell’Itavia, in volo da Bologna a Palermo, viaggiavano 81persone, 77 passeggeri tra cui 11 bambini e 4 membri dell’equipaggio. L’aereo,scomparso dai radar alle 20,59 e 45 secondi del 27 giugno 1980. È precipitatotra Ponza e Ustica. I primi corpi vennero trovati all’alba del giorno dopo

A 33 anni dai fattisi è chiusoil processo civile:è la prima veritàsulla strage

)

Vittorio Missoni, la compagnae gli amici scomparsi ANSA

Elicotteri militari francesi inazione, ieri nel nord del Mali AFP

81 morti

37LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

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FILIPPO CONTICELLOMILANO

Ora che è balzato oltre gliottanta, l’uomo ha un solo desi-derio: «Ho la gola secca, fatemibrindare». C’è un tripudio dicin cin attorno a Wilbur Smi-th, scrittore cannibale di be-stseller che non disdegna unbuon prosecco: il 9 gennaio hacelebrato 80 anni con tanto dievento trendy a Londra e ierisi è concesso un’altra festic-ciola privata a Milano, zo-na Sempione. Del restodei suoi 122 milioni di li-bri sparsi nel mondo, 23sono stati venduti in Ita-lia, terra in cui l’autored’avventura cresciutoin Sudafrica è adora-to più che altrove: nel-la sede della casa edi-trice Longanesi, felicecantuccio nel nostroPaese, il brindisi è ce-lebrazione di un mitoe occasione per guar-dare al prossimoboom. Dopodomaniin esclusiva mondialeesce l’ultimo roman-zo, il 34esimo: s’inti-tola Vendetta di san-gue e sarà lanciato aRoma alle 21 all’Audi-torium Parco dellaMusica. Il menu è quello di sem-pre, tra adrenalina, scorci magi-ci e un macho che affronta il

male. Il protagonista HectorCross, già presente nel prece-dente La legge del deserto, simuove nei soliti deserti del-l’Africa e a Londra, affamato divendetta dopo l’uccisione dellamoglie.

Happy birthday Il nuovo thrillercon trama tarantiniana sta perinvadere gli scaffali, così per fe-

steggiare è arrivato qualchelibraio, pronto a battere

scontrini in quantità. Unbrindisi pure per i vinci-tori di un concorso peraccaniti wilburologi: loro

s’avvicinano a Smith peruna sigla sul romanzo con la

stessa emozione di un ragazzi-no che aspetta l’eroe fuori daSan Siro. E il neottantenne pa-re gradire le attenzioni da star:«Siete gli esseri umani che pre-ferisco, avete reso perfetti imiei ultimi 50 anni dandomi fe-licità, volontà di continuare elibertà di dire ciò che voglio ecome lo voglio», racconta men-tre trascina fuori dalla sala undistinto look da lord di campa-gna. Confessa di voler «stringe-re tutte le mani e baciare tuttele donne», ma fa notare ancheche la sua quarta moglie non sa-rebbe d’accordo. E lei, di nomeMokhiniso, nativa del Tagiki-stan e di 40 anni più giovane,per tutta la sera lo marca come

uno stopper in area: fotografala liturgia di abbracci e autogra-fi e garantisce che posterà ognicosa su Facebook. Si ferma so-lo quando il marito parla discrittura, presente e futura:«Anche questo libro parte daesperienze di vita, ma quando ipersonaggi si sviluppano, io va-do al di là, li precedo. Mi sonodocumentato da solo ancheonline, e, visto che ho una bar-ca, ambienterò la prossima ope-ra in mare». Intanto, affonda ilcoltello su una torta al cioccola-to e sorride allo smartphone diMokhiniso: l’happy birthdaycantato al buio dai fan italianisarà il pezzo forte da postare.

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Il 34esimoromanzo«Vendetta

di sangue»(Longanesi,19,90 euro,

510 pag.) è il34˚ romanzo

di Smith

«Il mio exmi ha

sposatoa mia

insaputa»«Potrei essere

stata truffata daJavier: una

persona ignobile,che potrebbe

avermi sposataper procura in

Spagna a miainsaputa

e senza il mioconsenso,allo scopo

di ereditarei miei beni dopo

la mia morte».Lo dice Gina

Lollobrigida,che ha

denunciatoJavier Rigau,

44 anni,lo spagnolo

con cui è statafidanzata tra il

2006 e il 2007.L’attrice

85enne haquindi

denunciatol’uomo: «Ho

attraversato unperiodo difficilee pensavo che

cambiandola mia vita

sarei riuscitaad uscire dalladepressione,

ma non gli avevomai dato il mioconsenso per

sposarmi»

DOMINA IL CINEMA USA

la showgirl incinta

«

Incassi, Django il reIl film di Brizzi delude

Lo scrittore africano ha festeggiato a Milano:il suo nuovo thriller pronto a scalare la classifica

Q

S

Belen si famora: polemica sulla tinta

Quando i mieipersonaggisi sviluppano,io vado al di làdi loro, li precedo

«Django Unchained» diQuentin Tarantino non molla ilprimo posto della classifica degliincassi e, alla seconda settimana,

si attesta a oltre 7 milioni di euro(7.285.000). Dietro di lui un filmancora sul razzismo, «Lincoln»di Steven Spielberg, che si portaa casa 2.029.524 euro. Terzo«Flight» di Robert Zemeckis con1 milione 338 mila euro. Si fermaal quarto posto «Pazze di me»di Fausto Brizzi: 914.567 euro.

NOVITÀ UN BUDGET DA HOLLYWOOD

PER FARSI PERDONARE

George Clooney (nella foto)sembrerebbe uno di manica larga:l’attore americano, infatti, haofferto la cena al suo vicino di

tavolo, in un noto ristorante diBerlino, il Royal Grill. Il motivo?Clooney, che stava cenando contre amici, ha temuto di averlodisturbato per aver chiacchieratoa voce troppo alta. La cosa piùbuffa è che l’uomo, un imprenditore tedesco di 50 anni, nonl’aveva nemmeno riconosciuto.

BENIGNI VINCE SEMPRE

LA LOLLOINFURIATA

WILBUR SMITH

Per la prima volta un telefilmfinanziato da Internet: trediciepisodi con l’Oscar Spacey

Il film «La vita è bella»non stanca mai: trasmessodomenica sera su Rai 1, inoccasione della Giornata dellaMemoria, ha raccolto7.293.000 spettatori e il 27,22%di share. Non è una novità: nel2001, al primo passaggio in tv,registrò un audience di 16milioni, un dato da record chefece epoca e che battè i 14,6milioni de «Il nome della rosa»,proposto sempre da Rai 1 nel1988. Ma il film, uscito nel1999, non ha mai persofascino: nel 2002 toccò quota9,9 milioni, due anni più tardisuperò il «Grande Fratello» con6,6 milioni, quindi meno didomenica sera. Merito dei 3premi Oscar vinti ma, certo,anche di Roberto Benigni,eterna garanzia di ascolti: lasua lezione sulla Costituzione, il17 dicembre, ha radunato suRai 1 12,6 milioni di italiani.

A

Belen Rodriguez s’è fatta mora. La 28enne showgirlargentina, al 6˚ mese di gravidanza, ha pubblicato la foto dellanuova tinta su Facebook ed è subito scoppiata la polemica:l’hanno accusata di aver usato ammoniaca, pericolosa per ilbebè. Immediata la risposta, sempre tramite social: «Basta, ènormale che ho usato un prodotto senza ammoniaca. Speroche questa voglia di criticare tutti a prescindere finisca».

Clooney al ristorantepaga la cena al vicino

ALTRI MONDI

TENDENZA DUE MILIONI E MEZZO DI ESEMPLARI. IL SITO DELLA ROSEA FIGURA TRA I PRIMI

«La vita è bella»ancora da record7 milioni su Rai 1

Auguri Wilbur

Kevin Spacey in una scena di «House of Cards»

SCRITTORE

Svolta americanaVa tutta sul webla serie con i divi

È un po’ come la storia diun fantasista che ha grandi qua-lità, che si allena bene e che co-mincia ad integrarsi con lo spo-gliatoio, ma che spesso, vienechiamato in causa solo per lagiocata ad effetto. Trasferendola metafora dal calcio alla tec-nologia, questo è il panoramadelle smart tv che contano inItalia già 2 milioni e 500 milaesemplari, ma che spesso nonsono usate secondo le loro capa-cità. La smart tv è un tipo di tele-visore di ultima generazioneche possiede due caratteristi-che: la prima è che si può colle-gare a Internet, recuperando icontenuti digitali e riproducen-doli su schermo. La seconda èche grazie ad applicazioni speci-fiche (app), i dispositivi eredita-no le funzionalità tipiche di pc,tablet e degli smartphone. InItalia solo il 50% dei possesso-

ri, però, va al di là della sempli-ce navigazione. Un mercato inevoluzione. Anche la Gazzettadello Sport ha raggiunto risul-tati positivi: l’app del nostrogiornale è la terza applicazionepiù scaricata in Italia (11ª a li-vello internazionale). Negli ulti-mi 8 mesi hanno consultato laweb tv di Gazzetta oltre 400 mi-

la persone. Una crescita che siregistra anche sul sito: 200 mi-la clic nel 2012 (+10% rispettoal 2011). Intanto, la Samsung,che detiene il 60% del mercato,si è accordata con il nostro gior-nale per inserire le app della Ro-sea all’interno dei suoi tv.

dan. va.© RIPRODUZIONE RISERVATA

La smart tv è già una passioneCliccatissima l’app della Gazza

Smith, ottanta annie un bestseller«Racconto la vita»

Wilbur Smith è natonel Nord Rhodesia,ora Zambia: il 9 gennaioha compiuto 80 anni AP

Le smart tv sono in crescita nelle case italiane: oltre 2 milioni e 500 mila

FRANCESCO RIZZO

Una serie con Kevin Spacey nel ruolo diuno squalo della politica. Si chiama House of Car-ds, esce negli Usa venerdì ed è solo sul web. Me-glio, l’ha prodotta un sito web: Netflix, re deifilm, e non solo, online, 25 milioni di abbonati.«Evento storico — spiega Andrea Materia, esper-to di Internet e tv —: oggi un sito può finanziareuna serie da 100 milioni di dollari e le 13 puntatesaranno subito tutte disponibili, a ogni ora». Pre-sto Netflix rilancerà la serie cult Ti presento imiei, il rivale Hulu farà rinascere soap come Unavita da vivere. Internet diventa tv, sempre di più?

Concorrenza «Il pubblico si frammenta, cerca pro-dotti specifici. E li trova online», dice Materia. Eonline si aprono spazi: da noi, la serie Days: TheCrossmovie, di Flavio Parenti, ha superato le 100mila visualizzazioni su YouTube in 15 giorni e,con link sparsi nel film, invita a contribuire convideo o canzoni. La Rai ha prodotto dieci film,dal thriller all’horror, pensati per il web (costo:solo 100 mila euro in media), visibili gratis suRaicinema.rai.it da giovedì. Puntando magari aun pubblico che i film non li vede in sala, li scari-ca. Una fascia tra i 15 e i 34 anni che può portareun episodio di una web serie a 600 mila visualiz-zazioni. Ma siamo lontani dal web che producafiction con le star. «Se Netflix sbarcasse in Italia,farebbe paura a Sky o Mediaset — conclude Ma-teria —. Solo che l’85% degli utenti Usa guardaNetflix su una tv collegata al web. In Italia la ban-da larga non è ancora abbastanza diffusa. E Net-flix, per arrivare da noi, aspetta almeno il 2014».

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38 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 39: GDS 29-01-2013

4.30 SAN JOSE SHARKS -ANAHEIM DUCKS NHLESPN America

HOCKEY PISTA21.00 NOVARA -

VALDAGNO Serie A1Rai Sport 2

PALLANUOTO20.00 ITALIA - ROMANIA

World LeagueRai Sport 1

SCI ALPINO17.00 COPPA DEL MONDO

Slalom parallelo maschile e femminileRai Sport 1

10.30 CALCIO: BOLOGNA -ROMASerie A

12.15 CALCIO: INTER - TORINOSerie A

15.00 CALCIO: FAN CLUBMILAN

15.30 CALCIO: FAN CLUBROMA

16.00 CALCIO: FAN CLUBINTER

16.30 CALCIO: FAN CLUBLAZIO

17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI

17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS

1.30 CALCIO: SAN PAOLO -BOLIVARCoppa Libertadores

20.45 SUNDERLAND - SWANSEA Premier LeagueSky Calcio 2

BASKET20.30 VALENCIA - BILBAO

EurocupEurosport 2

4.00 PORTLAND TRAIL BLAZERS - DALLAS MAVERICKS NBASky Sport 2

HOCKEY GHIACCIO1.30 PITTSBURGH

PENGUINS - NEW YORK ISLANDERS NHLESPN America

CALCIO18.00 BURKINA FASO -

ZAMBIA Coppa d'Africa. Fase a gironiEurosport

18.00 ETIOPIA - NIGERIA Coppa d'Africa. Fase a gironiEurosport 2

20.45 LAZIO - JUVENTUS Coppa Italia. Semifinale di ritornoRai 1

20.45 QUEENS PARK RANGERS - MANCHESTER CITY Premier LeagueSky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1

SKY SPORT 1

9.00 CALCIO: ATALANTA -MILANSerie A. Highlights

9.10 CALCIO: BOLOGNA -ROMASerie A. Highlights

9.30 CALCIO: INTER - TORINOSerie A. Highlights

9.40 CALCIO: UDINESE -SIENASerie A. Highlights

10.00 CALCIO: SAMPDORIA -PESCARASerie A. Highlights

10.10 CALCIO: CAGLIARI -PALERMOSerie A. Highlights

PREMIUM IN DIRETTA

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

15.30 CAMBIO VITAPREMIUM CINEMA

16.55 TORBIDE RELAZIONIMYA

17.25 COME AMMAZZAREIL CAPO... E VIVEREFELICIPREMIUM CINEMA

19.15 IMMATURI -IL VIAGGIOPREMIUM CINEMA

21.15 30 GIORNI DI BUIOPREMIUM CINEMA

23.15 LA TERRA DEI MORTIVIVENTIPREMIUM CINEMA

0.50 PROFONDO ROSSOPREMIUM CINEMA

SKY SPORT 2

7.30 GOLF:THE COMMERCIALBANK QATAR MASTERSPGA European Tour. Da Doha, Qatar

09.30 FOOTBALL: LOUISVILLE - FLORIDASugar Bowl. NCAA

11.30 RUGBY: TOLOSA - BENETTON TREVISOHeineken Cup

14.00 BASKET: WEST VIRGINIA -KANSASNCAA

Televisioni RAIUNO

in chiaro

23.20 PORTA A PORTA

0.55 TG 1 - NOTTE

1.25 CHE TEMPO FA

1.30 SOTTOVOCE

2.00 RAI EDUCATIONAL

20.45 LAZIO - JUVENTUS

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9.00 TG1

10.00 UNOMATTINA

10.55 CHE TEMPO FA

12.00 LA PROVA DEL CUOCO

13.30 TG1

14.10 VERDETTO FINALE

15.15 LA VITA IN DIRETTA

17.00 TG1

17.10 CHE TEMPO FA

18.50 L' EREDITÀ

20.00 TG1

RAIDUE

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0.55 FLASHPOINT

1.30 METEO 2

1.35 APPUNTAMENTO...

21.05 NCIS - LOS ANGELES

Telefilm

6.40 CARTONI

10.00 TG2 INSIEME

14.00 SELTZ

14.45 SENZA TRACCIA

15.30 COLD CASE

16.15 NUMB3RS

17.00 LAS VEGAS

18.30 TG2

18.45 SQUADRA SPECIALE

19.35 IL COMMISSARIO REX

20.30 TG2

RAITRE

23.20 VOLO IN DIRETTA

0.00 TG3 LINEA NOTTE

0.10 TG REGIONE

1.00 METEO 3

1.05 RAI EDUCATIONAL

21.05 BALLARÒ

Attualità

8.00 AGORÀ

12.20 TG3

12.45 DIARIO ITALIANO

13.10 LENA, AMORE...

14.00 TGR - TG3

15.10 LA CASA NELLA...

16.00 GEO & GEO

18.10 METEO 3

19.00 TG3 - TGR

20.00 BLOB

20.35 UN POSTO AL SOLE

CANALE 5

23.40 ITALIA DOMANDA

1.03 EXTREME MAKEO-

VER EDITION

1.35 METEO.IT

1.40 STRISCIA LA NOTIZIA

21.10 FUGA

PER LA LIBERTÀ

8.50 MATTINO CINQUE

10.00 TG5

11.00 FORUM

13.00 TG5

13.40 SOAP

14.45 UOMINI E DONNE

16.15 AMICI

16.55 POMERIGGIO CINQUE

18.50 AVANTI UN ALTRO!

20.00 TG5

20.40 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

0.30 TEMPESTE

DI GHIACCIO

1.30 METEO.IT

2.15 SPORT MEDIASET

2.40 THE SHIELD

21.10 WILD -

OLTRENATURA

6.40 CARTONI

8.45 TELEFILM

12.25 STUDIO APERTO

13.00 SPORT MEDIASET

13.40 CARTONI

14.55 LUPIN III

15.50 TELEFILM

17.30 LA VITA SECONDO JIM

18.25 LIFE BITES

18.30 STUDIO APERTO

19.22 C.S.I.

RETE 4

23.30 I BELLISSIMI DI R4

23.35 FUGA DA ABSOLOM

0.20 METEO.IT

1.45 TG4 NIGHT NEWS

2.10 GLI OCCHIALI D'ORO

21.10 NON C'È DUE

SENZA QUATTRO

9.50 CARABINIERI

10.50 RICETTE DI FAMIGLIA

11.30 TG4

12.00 DETECTIVE IN CORSIA

12.55 LA SIGNORA IN...

14.00 TG4

14.45 FORUM

15.30 TELEFILM

16.47 LO STRANIERO...

18.55 TG4

19.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

22.50 SAVING HOPE

0.20 OMNIBUS NOTTE

1.00 TG LA7 SPORT

1.30 PROSSIMA FERMATA

1.45 MOVIE FLASH

21.10 UOMINI CHE ODIANO

LE DONNE

7.30 TG LA7

9.55 COFFEE BREAK

11.00 L’ARIA CHE TIRA

12.30 I MENÙ DI BENEDETTA

13.30 TG LA7

14.05 UOMINI D’AMIANTO...

15.50 IN PLAIN SIGHT

16.50 IL COMMISSARIO...

18.50 I MENÙ DI BENEDETTA

20.00 TG LA7

20.30 OTTO E MEZZO

23/10 - 22/11

Scorpione 7 +23/11 - 21/12

Sagittario 5,5

ALTRI MONDI21/4 - 20/5

Toro 7,5

21/1 - 19/2

Acquario 6 -

Barcellona: le immagini diShakira (nella foto) chelascia l’ospedale catalanodopo la nascita di Milan,il regalo più bello per i 36anni che la compagnadel blaugrana Piquéfesteggerà sabato.

21/5 - 21/6

Gemelli 5,5

I SONDAGGI

Mamma Shakiraritorna a casacon «baby Milan»

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

22/6 - 22/7

Cancro 7 +

Gazzetta.it

Stangata alla juvee il futuro incertoin casa giallorossa

21/3 - 20/4

Ariete 6 -

23/9 - 22/10

Bilancia 6

Oroscopo

IL VIDEO

La Luna v’ispirasoluzioni e idee ottime.Qualsiasi varo èconsentito, ogni inputè utile e vi apre stradepreziose. Anche suine.Uau, che bellezza.

23/7 - 23/8

Leone 6

Giornata giù di tono.Perché Luna, Giove eNettuno, forse, non vene fanno imbroccareuna. Manco sul pianosuino. State muchoaccorti.

24/8 - 22/9

Vergine 7,5

Il successo, oggi, vipremia. Ma è frutto didialettica, sicurezza etempismo, senzavittimismi. Viaggi ok,trionfi sudombelicali!Sembra domenica...

Tutelate i vostriinteressi, specie quelliin comune con terzepersone. Per evitarefregature. L’umore ècomunquesfigopendulo: state su.

I provvedimenti del giudice sportivo nei confrontidella Juve: secondo il62% dei votanti sonotroppo pesanti. Quanto alfuturo di Zeman sullapanchina della Roma, il65% vuole la conferma.

Rapporti a ferro efuoco. Ma occhio a chiil ferro e il fuocovorrebbe passarvelisugli zebedei santi, nellavoro e altrove.Lavoro ni.

La Luna assicura lariuscita della giornata.E vi fa guadagnarepunti, stima e (forse)soldi. Fornicazionefestosa, anche sebreve, purtroppo.

Potreste sentirvi soli esfigati. Ma il successosi staglia nel lavoro ein amore. E fornicatecon perizia e faccia diglutei. Bravi!Continuate così.

Alleanze e amiciziefanno molto per voi eper il vostro lavoro.Ma l’ormone dormecome un politico a unacerimonia ufficiale.Ussignùr.

Il centrocampista dellaJuventus è nato aTorino il 19 gennaio1986. In questastagione ha raccolto 18presenze in A con 4 reti

www.gazzetta.it

L’efficienza è il vostropunto forte. Magrigliate gli zebedeialtrui, con lapetulanza. Rilassatevi.E date spazio al suinoinside you.

Famiglia, amore,abitazione e lavoro visfigoabbattono, oggi.E la memoria, forse, fapure brutti scherzi.Occhio. Scarsitàsuine, tra l’altro...

Le finanze sono nelcaos. Ma fra un’anginae un sollievo risolveretetutto, tranqui. O virassegnerete.Fornicazione povera disostanza.

IL MIGLIORE. Lafortuna è concausadel vostro successonel lavoro, nello sport,nelle finanze. Locharme vi apre ogniporta, la fornicazionevi ringiovanisce tanto.Approfittatene.

LE PAGELLE22/12 - 20/1

Capricorno 8

DI ANTONIO CAPITANI

CLAUDIO MARCHISIO

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 10

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0 7

2 13 3 7

5 13 2 5

7 11

8 11

10 14

11 13

12 14

7 14

7:49 17:22 7:27 17:18 7:48 17:24 7:26 17:20 12 gen. 19 gen. 26 gen. 3 feb.

In Sicilia e sul meridione ci saranno varie piogge che però col passar delle ore lasceranno spazio a

schiarite. Altrove variabile per l'alternanza di nuvole e zone di sereno, con nebbie in qualche valle del

Centro e in Pianura Padana.

Al Nord nebbie in Pianura Padana e parzialmente nuvoloso sui monti. Tra la Liguria e la Toscana più addensamenti e qualche pioggia. Sul resto del Centro, al Sud e tra la Sicilia e la Sardegna cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso.

Cielo in prevalenza poco o parzialmente nuvoloso e a tratti nuvoloso, ma senza precipitazioni. In Pianura Padana attenzione alla frequente presenza di parecchie nebbie, in dissolvimento solo parziale durante le ore centrali del giorno.

La tiratura di lunedì 28 gennaioè stata di 367.583 copie

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39LA GAZZETTA DELLO SPORTMARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 40: GDS 29-01-2013

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT MARTEDÌ 29 GENNAIO 2013

Page 41: GDS 29-01-2013

Inghilterra

Spagna

STEFANO BOLDRINI a pag. 6

NIENTE PREMIERSIAMO INGLESI

Turchia

Sudamericano Under 20

Egitto

[email protected] - @ETGAZZETTA

SLIDING DOORSNEL CLASICO

29 GENNAIO 2013 - N. 87SETTIMANALE DI CALCIO INTERNAZIONALE

CHI E COSA C’È DIETROAL BOOM DEL GALA

21 CONDANNE A MORTE?ORA SI PUÒ GIOCARE

PRIMO PIANO

LA RIMONTA INFINITADEL PARAGUAY

EUROPA

GIULIO DI FEO a pag. 4

MONDO

ANDREA LUCHETTA a pag. 11

FILIPPO MARIA RICCI a pag. 7

MARTIN MAZUR a pag. 11

S O M M A R I O

120120

PAOLO CONDÒ a pagina 10

NOSTRA INCHIESTANOSTRA INCHIESTA

SI È MANGIATASI È MANGIATA

SOCIETÀSOCIETÀ

GUIDATA DALLA SAPIENZA DELL’EX BARÇALA NAZIONALE DEL PAESE IN CONFLITTOSI QUALIFICA AI QUARTI DI COPPA D’AFRICA

LA CRISILA CRISI

IN EUROPA, DA INIZIO RECESSIONE, IN 5 ANNI È FALLITOIN EUROPA, DA INIZIO RECESSIONE, IN 5 ANNI È FALLITOQUASI IL 10% DEI CLUB DI PRIMA E SECONDA DIVISIONE,QUASI IL 10% DEI CLUB DI PRIMA E SECONDA DIVISIONE,

DA GRANDI STORICHE COME RANGERS E BOAVISTADA GRANDI STORICHE COME RANGERS E BOAVISTAALLE 28 SQUADRE SCOMPARSE IN ROMANIA.ALLE 28 SQUADRE SCOMPARSE IN ROMANIA.

SENZA CONTARE LE DECINE SALVATE DAI GOVERNISENZA CONTARE LE DECINE SALVATE DAI GOVERNI

LUCA BIANCHIN, IACOPO IANDIORIO e MARCO IARIALUCA BIANCHIN, IACOPO IANDIORIO e MARCO IARIA

alle pagine 2 e 3alle pagine 2 e 3

KEITAGUERRA E GOLMALI AVANTI

IL PONTE DI GALATA SUL BOSFORO, A ISTANBUL (AFP)

Page 42: GDS 29-01-2013

SCOZIA: I RANGERS NON MORIRANNOUN GRUPPO DI TIFOSI PROTESTA NEL FEBBRAIO 2012

A GLASGOW, FUORI DA IBROX, PRIMA DI UNA PARTITA.I RANGERS SONO STATI ESCLUSI DALLA PREMIER LEAGUE

A LUGLIO, ORA DOMINANO IN QUARTA SERIEPORTOGALLO: IL BOAVISTA PIANGE

UN FAN CON CAPPELLO DEL BOAVISTA È INCONSOLABILECON LA SUA SCIARPA A SCACCHI, IL SIMBOLO DEL CLUB.

IL BOAVISTA, RETROCESSO PER DEBITI, IN QUESTA STAGIONEÈ NONO NELLA TERZA DIVISIONE PORTOGHESE

Il 15 settembre 2007 eraun sabato e la vita scorre-va regolare: Beppe Grillo

attaccava i politici a Milano, Di-da regalava un gol a Maccaro-ne nello stadio del Siena. In Li-tuania, invece, Ekranas-Inte-ras Visaginas finiva 10-0, e i golerano un po’ troppi per nonpensare che ci fosse sotto qual-cosa. A Vilnius già sapevano.L’Interas a due mesi dalla finedel campionato era un dead te-am walking, perché i giocatorimigliori se n’erano andati equelli rimasti in campo passeg-giavano. I soldi in cassa, finiti.Così il club prese 10 pallonicontro l’Ekranas e lasciò che lastagione arrivasse alla fine pri-ma di dichiarare bancarotta.Addirittura, si racconta che ungiocatore straniero lavorò dafalegname per pagarsi il volodi ritorno, mentre i dirigenti as-soldavano dilettanti, adole-scenti e centravanti da bar diquartiere per rimpiazzare i tito-lari scappati. Ci sono mille mo-di per fallire, ma alcuni sonopiù originali degli altri.

Calcio a più velocitàDall’estate 2007 a oggi, 120squadre delle Serie A e B euro-pee hanno fatto la fine dell’Inte-ras: sono fallite, a volte scom-parendo, a volte rinascendosotto altro nome, a volte ripar-tendo dai dilettanti. Nessuna

di loro oggi gioca nelle primedue divisioni. Quasi sempre,inoltre, la loro bancarotta hacoinvolto decine di squadre gio-vanili, particolare che porta inquadrupla cifra il totale delleformazioni ritirate. È difficileaccertarlo ma è probabile cheuna valanga di fallimenti diquesta portata non abbia prece-denti perché, nonostante il pal-lone fosse malaticcio anche die-ci anni fa, la crisi ha inevitabil-mente acuito il fenomeno. Sedal 2008 a oggi nell’Unione Eu-ropea sono saltati 5 milioni di

posti di lavoro, è naturale che ilcalcio abbia pagato delle conse-guenze. Piuttosto incuriosiscenotare che, come in economia,l’Europa viaggia a più velocità.I 20 club più ricchi del conti-nente, al pari delle nazioni piùsolide in economia, sono relati-vamente in salute, come dimo-stra il dato di copertina dellaFootball Money League 2013di Deloitte: nella stagione

2011-12 il loro fatturato è au-mentato del 10% rispetto al-l’anno precedente. Gli altri in-vece faticano, frenano, scivola-no, a volte crollano, spesso perla malagestione di presidentiche usano un club per scopi pri-vati e poi lo abbandonano. Oancora per gli errori di proprie-tari che si indebitano per arriva-re in Champions League, fini-scono a metà classifica e si ritro-vano senza l’assegno atteso dal-la Uefa.

Il fattore X: i tifosiIl dato più impressionante èmade in Romania, perché i clubfalliti nel Paese sono 28 e uno,l’Unirea Urziceni, è saltato nel2011, due anni dopo aver vintoil titolo, dodici mesi dopo esse-re arrivato a un gol dall’elimi-nare lo Zenit dal preliminare diChampions. Lì, più che altrove,il calcio è stato usato dai diri-genti per ottenere benefici poli-tici o economici, magari senzacurarsi della gestione del club.La Russia e l’insospettabile Au-stria seguono staccate, ma laclassifica sarebbe molto diver-sa se non fossero intervenutiun paio di fattori: i tifosi e i go-verni. I supporter spesso han-no segnalato le mancanze deiproprietari... invitandoli a ce-dere a colleghi più ricchi o piùinteressati. Altre volte sono in-tervenuti in prima persona: a

Lodz, in Polonia, si sono riunitiin associazione per salvare ilWidzew a un passo dal burro-ne e al Pirin Blagoevgrad, pri-ma divisione bulgara, hannoaddirittura venduto il sangueper aiutare a ripianare i 200mi-la euro di debito. Per qualcosadi più cruento, andare a Spala-to. I tifosi dell’Hajduk hannominacciato di far scorrere il san-gue in altra maniera, assedian-do il Comune per protesta. Ilconsiglio aveva appena decisodi non farsi garante per un debi-to del club di 5 milioni, decisio-

ne ovviamente logica e ovvia-mente cambiata su pressionedegli ultrà con una seduta stra-ordinaria.

Il fattore Y: i governiLa politica ha fatto il resto, limi-tando a 120 un totale-fallimen-ti che avrebbe potuto esseremolto, molto più alto. In Spa-gna la ley concursal ha permes-so ai club di spalmare su cin-

que anni debiti e stipendi, inSerbia lo Stato ha commissaria-to la Stella Rossa, in Inghilter-ra il Portsmouth è stato penaliz-zato e messo in amministrazio-ne controllata, paracadute perun club in caduta libera. E anco-ra: in Grecia lo spalmadebiti hapermesso di ripescare - con uninsignificante cambio nel no-me sociale - club ormai dilettan-tistici, mentre in Polonia van-no di moda le squadre a parteci-pazione comunale. Vale per tut-ti il caso dell’Aek Atene, che nel2005 aveva debiti per 110 mi-lioni di euro, miracolosamentetrasformati (in stile-Lazio) incomode rate da 12 milioni ascadenza decennale. Truccac-ci. Come sempre, un gruppettodi virtuosi esiste e nel gruppet-to ci sono i tedeschi. In Germa-nia, per legge, il 50% più unodelle azioni del club deve esse-re in mano ad associazioni spor-tive espressione del territorio,e anche per questo negli ultimicinque anni tutti i club di Bun-desliga e 2.Bundesliga hannoretto. In più, se serve scatta ilmutuo soccorso. Due domeni-che fa, il Bayern si è prestato agiocare un’amichevole control’Alemania Aachen, che nel2007 era in Bundesliga ma inquesta stagione ha chiesto laprocedura fallimentare. In esta-te perderà due categorie, dallaterza alla quinta, e i 600milaeuro raccolti con l’amichevole

Il patron piùfallimentare?Forse Chagaev,che minacciò dimorte i giocatori

A volte le societàscompaiono,altre riappaionocon altro nometra i dilettanti

o

ÈUNFILMGIÀVISTOL’ITALIAINSEGNA

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5RIPRODUZIONE RISERVATA

Sono falliti club storicie big degli anniNovanta. Non è dettoche faccia solo male...

NEGLI ULTIMI 5 ANNISONO SPARITIIN EUROPA 120 CLUB

RR C’è stato un lungomomento in cui il calciosapeva essere un buonaffare. Quasi un mondoparallelo, dove ballavanosoldi e potere, dove sipotevano pesare tante sferedi influenza e la protezioneera assicurata dalla capacitàdi garantire consenso.Dobbiamo distinguere tracasi molto diversi, tra Paesidifferenti, tra Nord e Sud,fra squadre di città capitalie tra province più o menopopolate e ricche. Maalla fine del secolo scorsola tendenza era questa.Un buon affare.

Il circolo — apparentementevirtuoso — sembrava farcoincidere i buoni risultaticon il levitare dellaricchezza ostentata e resaevidente dall’entrata inscena dei soldi dei dirittitivù. Negli anni Ottanta eNovanta, i club italianierano molto potenti nellecompetizioni europee.Tendevano a dominarela scena anche sul mercato:non c’era campione di altolivello capace di sfuggire alrichiamo della Serie A. Cisiamo accorti dopo — dalloscandalo Parmalat in giù,fino a Calciopoli — che quelmodello era guasto etaroccato.

In Italia, il meccanismo hacominciato a scricchiolaremolto prima della grandecrisi dell’ultimoquinquennio. La vecchiaFiorentina è fallita nel 2002,il Napoli nel 2004, stessoanno della rinascita delParma. Altri club storicipassano attraverso laghigliottina del fallimento.Al Torino capita nel 2005,quando una norma pensataad hoc (il Lodo Petrucci,allora presidente del Coni)permette di non disperderecompletamente il patrimoniosportivo di una città. Nelpentolone finiscono clubche avevano vissuto anchemomenti di gloria, comePerugia e Spal, Venezia eTriestina, Reggiana eAncona. La mannaia cheincombe adesso su molticlub d’Europa è, dunque, unfilm già visto. Le gerarchiedel pallone cambiano, losappiamo. Il calcio stadiventando qualcos’altro. Lecrisi economiche accentuanole tendenze e acceleranoi processi. Rigenerano. Nonè detto che producano solocani neri, cose negative.

Decatrends

I Rangers retrocessi, l’Aek salvato dal governo, l’Unirea saltata dopo il titoloIl calcio fa bancarotta, ma con certi proprietari non è solo colpa della crisi

A cura di LUCA BIANCHIN, IACOPO IANDIORIO e MARCO IARIA

DIALESSANDRODECALÒ

HANNO COLLABORATO G. ADAGLIO, P.F. ARCHETTI, S. BIELANSKI, S. BOLDRINI, A. CORDOLCINI, M.M. DE SÀ, P.L. GIGANTI,A. GRANDESSO, G. KUDINOV, A. LUCHETTA, S. MANAV, A. MERCHIORI, C. REICHEL, F.M. RICCI, G. SAFTA

2EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

PRIMO PIANO

Page 43: GDS 29-01-2013

serviranno per pagare alcunicreditori.

Storie di fallitiNel girone dei falliti, anche sen-za tedeschi, ci sono nobili deca-dute: ovviamente i Rangers, ilBoavista e il Grazer ma occhioallo Sporting Lisbona, che ri-schia di aggiungersi alla lista.Altre sono meno mitiche mahanno dato asilo a fenomeni indivenire: Demba Ba ha giocatoal Mouscron, Yaya Touré e Ger-vinho al Beveren, che provò atrapiantare i migliori giovanidella ASEC Mimosas di Abi-djan, la più famosa scuola cal-cio ivoriana. La sua storia, co-me quella di Xamax e Galway,meriterebbe un film. A Neucha-tel, Svizzera lacustre, il club èstato portato al fallimento daBulat Chagaev, patron cecenoche un giorno andò negli spo-gliatoi e minacciò di uccideretutti i suoi giocatori se nonavessero vinto la partita. AGalway, Irlanda lacustre, la so-cietà è andata in crack sotto Ni-ck Leeson, trader che nel curri-culum ha anche il fallimentodella Barings Bank, la più vec-chia banca d’investimento bri-tannica. E se in Austria il nume-ro uno del Bad Aussee, HansPehringer, si è suicidato perscappare a un debito di 300mi-la euro, nella B slovena è fallitoaddirittura il Bonifika. Un no-me, nessuna garanzia.

DA TRIESTE A FOGGIASTORIE SPEZZATE IN ITALIAPiazze storiche cancellate con un colpo di spugna,classifiche falcidiate dalle penalizzazioni, ogni estateuna via crucis per ottenere l’ok dalla Covisoc edal consiglio federale. In Italia la crisi economicaha trovato la strada spianata in un sistemaprofessionistico insostenibile di suo. Fino a qualcheanno fa c’erano 90 squadre nella ex Serie C. Troppe.Adesso sono scese a 69 e la riforma già varata dellaLega Pro ne imporrà 60 a partire dal 2014-15.Dall’estate 2007, a cominciare da Messina e Anconache stavano in B, sono saltati 49 club professionistici.Comprese realtà come Foggia, Taranto, Spal,Triestina, Piacenza. E il conto salirebbe seaggiungessimo quei club scomparsi e poi resuscitati.

A SINISTRA,RUUD GULLITALL’HAARLEM,IL SUO PRIMOCLUB PRO(1979-82)QUI, JOSÉMOURINHOALL’UNIAOLEIRIA NEL2001-02 (ANP-DR)

3EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

PRIMO PIANO

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RR Elenco di attività svoltetra i banchi di scuoladurante la lezione diletteratura: costruzioneaeroplanini di carta, calcolopunteggi del fantacalcio,svolgimento semifinaletorneo interscolastico dibriscola, pianificazionedell’uscita a quattro con ledue più carine della primaC. Cose da mediocri.L’alunno Ali Sami Yen,studente della classe diletteratura 11B del liceoGalatasaray, un giorno coicompagni di classe decise difondare una squadra dicalcio. Era l’ottobre 1905, AliSami aveva 19 anni e si ègià capito quale nomescelse per la sua creazione,che 108 anni dopo fa parlaregrazie a un olandese e univoriano.

Il Galatasaray, insomma, haquel nome — unaconsonante e poi una a,un’altra consonante eun’altra a — a imitazionedella scuola. In turcosignifica «Palazzo diGalata», parola cheidentifica una zona diIstanbul e il ponte cheunisce la città vecchia conla nuova. Ali Sami Yensarebbe diventato il primopresidente oltre che l’uomoa cui fu intitolato lo storicostadio del Gala, da cui ilMilan di Zaccheroni uscì unpaio di volte con le ossarotte. Nel segno dellacontinuità, perché dopo 108anni il liceo è ancora lì, e hasviluppato una solidatradizione francese: daParigi arrivano professoricon regolarità e gli exallievi, oltre a parlare unfrancese assai rispettabile,invadono le ambasciate e sisupportano come in unacorporazione: oltre il 60%dei diplomatici turchi si èdiplomato lì. Solo le magliesono diverse: in origineerano giallonere, ma il nerofu sostituito dal rosso nel1915, quando molti studentiandarono a combattere suiDardanelli contro gli inglesi.Non sono pochi quelli chemorirono, e il rosso è untributo al loro sangue.

ILPALAZZODIALISAMIYENORASPLENDEPIÙCHEMAI

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LA VOLPE DEL BOSFOROCHE CATTURA LE STELLE

GALATASARAYNominativosingolare

Due ex avversarialla corte dell’Imperatore

DIDIER DROGBA, 34 ANNI,E WESLEY SNEIJDER, 28, AVVERSARI

IN INTER-CHELSEA, OTTAVO DICHAMPIONS LEAGUE 2009-2010:

TRE ANNI DOPO SI RITROVANOCOMPAGNI AL GALATASARAY.

IN ALTO, IL TECNICO DEL GALAFATIH TERIM, 59 ANNI (IPP/AFP)

OBIETTIVO: VINCERE. E HA PURE UN’ISOLA

Dal 2011 è presidente Unal Aysal, miliardario abilissimo negli affari: volevaBuffon e Kakà, si è «consolato» comprando a Terim Sneijder e Drogba.

E presto pure Granqvist. Ma dietro c’è un Paese, la Turchia, in pieno boome una città, Istanbul, che progetta di soffiare le Olimpiadi del 2020 a Tokyo

GIULIO DI FEOSELCUK MANAV

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Lo Schalke 04 potrebbechiedere l’abolizione delmercato di gennaio. La

battuta circola, spiritosa manon poi così peregrina: i tede-schi hanno vinto il girone diChampions e magari hanno pu-re sorriso quando dall’urna èuscito il Galatasaray. Un paiodi acquisti dopo, magari è il ca-so di riparlarne. Perché mentrei tedeschi mandano oltremani-ca la stellina Holtby (Tot-tenham), quegli altri prendonoSneijder e Drogba. Ovvero gliassi di briscola di due delle ulti-me tre Champions (l’altro sa-rebbe Messi, ma farlo muoveredal Camp Nou sarebbe un pizzi-co più complesso). E non solo:il prossimo colpo potrebbe esse-re Granqvist dal Genoa, puntel-lo difensivo da circa 9 milioni,strappato alla Dinamo Kiev.L’inverno bollente del Galatasa-ray, insomma. Ma siccome l’ice-berg si vede solo dalla punta, eper di più quando ci si cozzacontro, i turchi sono anche quel-li che garantiscono stipendi dastar a Riera, Felipe Melo e Mu-slera, che si concedono il lussodi tenere ai margini Baros e chehanno riportato alla base il mi-

glior tecnico turco di sempre(Terim) dandogli carta biancain una delle piazze più passio-nali del pianeta.

Soldi e tradizioneIl Gala ha cambiato marcia dal-l’estate 2011, quando l’assem-blea dei soci ha eletto presiden-te, con la maggioranza più am-pia della storia, Unal Aysal,detto «la volpe» per la suafurbizia negli affari. Ma-gnate nel campo dell’ener-gia, patrimonio stimato daForbes sugli 800 milioni didollari, anche se inTurchia diconoche si superi ab-bondantemente il miliar-do, e soprattutto abilissimoin Borsa, dove il Galatasarayè quotato. E un paio di mesi faè stato stabilito un aumento dicapitale sociale di circa 150 mi-lioni che se da un lato ha messoalle strette i piccoli soci, dall’al-tro ha dato al club un portafo-glio di rispetto per scalare posi-zioni in campo europeo. Aysalha studiato al Liceo Galatasa-ray, il più antico del mondo, do-ve la lingua ufficiale è il france-se e si è formata oltre metàdei soci del club e dellaclasse dirigente turca:da quando è presiden-te del club è tornato aIstanbul (prima stava aBruxelles) e ha comincia-to a pensare in grande. Due

settimane dopo l’elezione, di-chiarò che stava trattando Buf-fon con la Juve. Quest’estate in-vece il sogno era Kakà, per cuiera disposto a pagare di tascasua. Trattative che non hannosuperato il sondaggio, ma testi-moni che qui puntare in altovuol dire guardare alla vetta.

Pil su, debito giùIl fenomeno si comprende me-glio se contestualizzato nelboom economico del Paese. LaTurchia è l’ideale crocevia d’af-fari tra due continenti, il Pil cre-

sce in media del 5% all’annomentre il debito pubblicocala, è appena stato varatoun progetto faraonico persdoppiare il Bosforo conun secondo canale a usocommerciale. E il Paesepiù cresce e più ha fa-me, specie dal punto

di vista culturale e

sportivo. Istanbul inoltre è invantaggio su Madrid e Tokyoper aggiudicarsi le Olimpiadidel 2020, a settembre il verdet-to. E si guarda all’Europa dalpunto di vista della strada da fa-re in Champions come di quellodell’ingresso a Bruxelles, e quiper giunta anche con impazien-za («Ho detto a Putin che siamopronti a dire addio all’Ue se ciprende nell’alleanza di Shan-gai insieme a Russia e Cina», haironizzato ieri il premier Erdo-gan). Il governo ha pure investi-to circa 120 milioni, nella co-struzione della Turk TelekomArena: uno degli stadi più nuo-vi, confortevoli e avveniristicid’Europa, che i giallorossi han-no in concessione per 49 anni aun canone di favore e che tranaming rights e altro porta nel-le casse del club una sessantinadi milioni l’anno. Quanto ai pas-si in avanti, oltre a quelli tecni-ci, gli acquisti di gennaio sonoanche uno smacco nei confron-ti dei rivali del Fenerbahçe. Chel’anno scorso presero un califfocome Sow, e ora stanno ancorametabolizzando l’uscita dallascommessopoli turca, non han-no preso nessuno e hanno pureceduto il bomber Bienvenu alSaragozza. Qualcosa proveran-no a fare anche loro (Belhan-da), ma la rampa di lancio tur-ca ora è giallorossa. Per il restochiedere allo Schalke, possibil-mente dopo il 20 febbraio.

Il club fu fondatoda uno studentecol nome del suo liceoE dà lezioni di mercato

ANATOMIA DI UN CLUB

Dodici discipline nellapolisportiva, si investedove non si è primiE nel volley femminilehanno attinto dall’Italia

DILUCABIANCHIN

S i narra che a una cena sia-no arrivati pure i compli-

menti diretti di Florentino Pe-rez, una cosa tipo: «Ma comefate a portare avanti una poli-sportiva così? Noi al Real a ma-lapena stiamo dietro a calcio ebasket...». Sotto questo puntodi vista, il Galatasaray le cosele fa parecchio più in grande. Ilclub abbraccia dodici discipli-ne sportive, che a breve diven-teranno quattordici con l’aper-tura imminente delle sezionitennis e scacchi, ognuna dellequali con il relativo settore gio-vanile. Il tutto per circa 1.500

tesserati nel complesso, un fat-turato plurimilionario (secon-do l’ultimo rapporto Deloitte,solo la sezione calcio ha 95,1milioni) e un dedalo dirigen-ziale dove tutto gira sempre co-me deve. Nello statuto dei fon-datori la parola «vincere» com-pare spesso, in ogni singolaspecialità si lotta per vincere ilcampionato e per farlo non sibada a spese. L’esempio piùlampante? Il volley femminile.Era l’anello debole della cate-na, così vengono in Italia e of-frono un contrattone a Massi-mo Barbolini, fresco di oro incoppa del Mondo 2011 conl’Italia, che si è portato dietropure le azzurre Gioli e Lo Bian-co. Il Galatasaray, poi, è il club«in»: oltre allo stadio, al centrosportivo e ad altre otto struttu-re sportive sparse per tuttaIstanbul, il club possiede pure

un’isola. È a circa 150 metridalla costa del Bosforo, ti ciporta un traghetto: la compra-rono nel 1957 chiamandolasenza gran fantasia «Isola Gala-tasaray», all’epoca ci fecero lapiscina per la squadra di palla-nuoto e di recente l’hanno ri-

strutturata rendendola unmust per qualsiasi visitatoretra ristoranti e locali alla mo-da.

Quelli tostiIl Galatasaray, soprattutto, è ilclub di chi comanda, della clas-

se dirigente, di contro il Fener-bahçe è la squadra del popolo.I soldi, vedi sopra, ci sono manon per questo si buttano.Vuoi anche per le formalitàche la quotazione in borsa im-pone, chiudere un affare colGala è sempre dura perché iturchi sono negoziatori sopraf-fini: lo sa la Juve, che que-st’estate si è sciroppata una bel-la via crucis per Melo. In giallo-rosso Felipe è un eroe, ma il ri-scatto a 13 milioni era troppoalto. Tira, molla, tira, molla, eil Gala l’ha ripreso in prestito a1,5, con la metà del riscattoprecedente se a fine anno vor-ranno tenerlo. Gli sponsor? LaNike contribuisce parecchio,poi Avea (telecomunicazioni),Ulker (cioccolata), Nikon (fo-to). Ma la Champions attira,specie se la maglia la metti ad-dosso a gente così... GDF

4EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

PRIMO PIANO

Page 45: GDS 29-01-2013

11 Ibrahimovic Psg (Fra, 19x1,5) 28,512 Di Natale Udinese (Ita,14x2), Demba Ba Newcastle-Chelsea (Ing, 14x2), 2814 Mkhitaryan Shakhtar Donetsk(Ucr 18x 1,5), Atar Maccabi Tel Aviv(Isr, 18x 1,5) 2716 Michu Swansea (Ing, 13x2),Meyong Vitoria S. (Por, 13x2),Kiessling Bayer L. (Ger, 13x2) 2619 Bacca Bruges (Bel, 17x1,5),Rusescu Steaua B (Rom, 17x1,5) 25,521 Bony Vitesse (Ola, 16x1,5),Cardozo Benfica (Por, 12x2),Sawaneh Leuven (Bel, 16x1,5), MeierEintracht, Lewandowski BorussiaDortmund e Mandžukic Bayern (Ger,12x2), McKay Inverness (Sco, 16x1,5),R. Castro Betis, Aduriz AthleticBilbao (Spa, 12x2) 2430 Ivanov Trans Narva (Est, 23x1),Waris BK Hacken (Sve, 23x1) 2332 Altidore AZ e FinnbogasonHeerenveen (Ola, 15x1,5), DjebbourOlympiacos (Gre, 15x1,5) GriffithsHibernian e Higdon Motherwell(Sco, 15x1,5), Mbokani Anderlecht(Bel, 15 x1,5) 22,5

LE PAGELLE DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

TOP 11 RONALDO QUI, LEO LÀ... CHE PALLE!

On fireL’ex SanLorenzo allozenit dellacarriera.Gol decisivoin FA Cupcontro loStoke, e poichilometri,personalità,crossprecisi...

RiscossaMancini cheesplodono,vol. 2. È delChelsea,prestato alVitesse, conl’Ajax s’èmangiatoAlderweireldsegnando ilgol di iniziorimonta

TotalePartitamagistraledi Nachopure aMaiorca,assist e golvittoria. Edire chedue anni fal’avevanopreso comeriserva...

DuroMancini cheesplodono,vol. 3. Luiperòstavolta fail mediano,e controil Werdertira fuorila migliorpartitadell’anno

SicuroIl bisontedi scuolaFlamengo èun ossodurissimooltre che unleader:anchecontrol’Hoffenhe-im, partitagladiatoria

GUILAVOGUI, ALTROCHE VITA DA MEDIANO...

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aga)Shaved

Si sarà ancherasato letreccine, maa questo pureSansone glifa un baffo.Due gol eun assist,quand’è cheuna big selo va aprendere?

MagataContro ilBraga Jesuslo esenta dacompitidifensivi, luiprende inmano lamediana esmazza idue assistper i goldell’aquila

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rgo)

7,5

1 Messi Barcellona (Spa, 33x2) 66

2 Ronaldo Real M. (Spa, 21x2) 44

3 Cavani Napoli (Ita, 18x2), FalcaoAtl. Madrid (Spa, 18x2), Van PersieManchester United (Ing, 18x2) 36

6 Rimkevicius Siauliai (Lit, 35x1) 35

7 Suarez Liverpool (Ing, 16x2) 32

8 Hosiner Austria (Aut, 21x1,5) 31,5

9 El Shaarawy Milan (Ita, 15x2),Martinez Porto (Por, 15x2) 30

7,5

DELLA SETTIMANA

RR Una vita da mediano, ma Guilavogui del St.Etienne ci mette anche il ginger. Perché è giovane,lanciatissimo nel ruolo, e anche qualche metroavanti dimostra di avere signori piedi. Qui peresempio becca l’Oscar di giornata con una robada fantasista: riceve al limite, addomestica, viradall’altra parte e sgancia d’effetto un gran bel tirobanana. Spirito vintage di Del Piero, visto chetu li facevi così se ci sei batti un colpo...

DigaIl Fortunaperde. Ma2-1: senza 4miracoli deidue metrimolleggiatiche ha inporta,sarebbestataun’imbarca-ta storica

ErcoleGirovago delgol passatoper il Real,ha trovatodimora fissanell’areadel Mainz:doppiettapure a ’stogiro, verarivelazionein Bundes

Déjà vuSolito Barçacontrosquadretta,solitaabbuffatadi gol dellaPulce.Bello? Sì,bello. Eche palle,in ogniaccezione...

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8

LOSCATTODIMAURITO,L’EXPUPILLODIPEPELEO

Trotta, Benitez, Trotta!

l’eurogol

I NUMERI DI MASSIMO PERRONE

GA

ITA

N(c

,Ben

fica)

7,57

Wunder21

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ALA

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Mai

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Messi in questa Liga segnain media 1,57gol a partita

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)DrammaSi abbattesul Getafecome untornado. Trai migliori disempre, emica è colpasua se ognivolta quellodi fiancogli sfila lacopertina...

Scarpad’oro

I CANNONIERI D’EUROPA IN BASE AL COEFFICIENTEDI DIFFICOLTÀ DEI VARI CAMPIONATI (TRA PARENTESI)

8

AUSTRALIA

5,5DelPiero (Sydney) Dopoil po-kerrifilatoagliultimi,eccol’ennesi-mo k.o.: 1-3 con i MelbourneVictory, secondi.CIPRO

6 Monachello (Olympiakos N.)DaighiaccidiDonetskaNicosia, se-conda da titolare. Sconfitta, nientegol, ma fa bene a spallate coi cen-trali dell’ApoelEMIRATI ARABI

7 Zenga (all. Al Nasr) Riparte ilcampionatoe isuoivinconofuorica-sa1-0conl’AlWasl.Eriparte l’inse-guimento alla Champions asiatica(a -3).6,5Mascara (AlNasr) Lotta,com-batte e si fa ammonire al 90’. Cimette impegno.FRANCIA

6,5 Ancelotti (all. Psg) Aiutatiche Elana ti aiuta. Abbatte il Lillagrazieaun’autoretefortuita,maba-sta per tornare in vetta con la mi-gliore differenza reti.7 Sirigu (Psg) Entra nella storiadel Psg stabilendo il nuovo recorddi impermeabilità e lui (775’) fa ilmodesto: «Meglio la vittoria»

6 Thiago Motta (Psg) Simula unrigore ma l’arbitro non ci casca e loammonisce. Aveva la condizionale,salta la prossima. E rischia unostop lungo per infortunio.6,5 Verratti (Psg) Entra al postodi Motta e mantiene ordine in mez-zo, ma continua a farsi ammonire:ottavo giallo. Collezionista.6 Ranieri (all. Monaco) Un pari inrimonta al 90’ in casa con il Guin-gamp, per restare ancorati al Nan-tes al primo posto.6 Raggi (Monaco) Blando nel goldel pareggio bretone, poi solita si-curezza e presenza costante inarea avversaria sui calci piazzati.GERMANIA

5Molinaro (Stoccarda) Unpassoindietro. Suo il retropassaggio kil-ler che spiana la strada al Bayern.Mandzukic ringrazia.GRECIA

6,5Greco (Olympiacos)Buonaga-ra a Komotini nell’1-0 sul Pan-thrakikos. Peccato venga sostituitoper la terza volta consecutiva, dopoun’ora scarsa, da Mitroglou.INGHILTERRA

7 Mancini (All. Man. City) Sesto

successodi fila, passaggioagliotta-vi di Coppa d’Inghilterra, rete invio-lata nel 2013: serve altro?5,5 Borini (Liverpool) Gioca 55’ eaiutailLiverpoolacrollare sulcam-po dell’Oldham. I tifosi iniziano acontestarlo..7 Zola (all. Watford) Vince ancoraeMagicBoxsogna oralapromozio-ne diretta in Premier (è a -1).6,5 Cassetti (Watford) Un’altrapartita da incorniciare: in Inghilter-ra si sta divertendo.7,5Trotta (Brentford)Ex fenome-no nelle giovanili del Napoli, il Citylo portò in Inghilterra nel 2008 e daallora è rimasto lì in giro. Ma ha ta-lento e pure Benitez se n’è accorto:gol ai Blues, e in FA Cup è replay.OLANDA

6Pellé (Feyenoord) Douglas gli dàfilo da torcere quanto a muscoli.Non si sottrae alla battya.SCOZIA

6Pascali (Kilmarnock)Bruttomo-mento per i Killies, chenon vinconoda Santo Stefano e fanno solo 0-0sul campo del Dundee, ultimissi-mo. Il capitano però è tra i menopeggio.

77,57,5

1,57 La media-gol diMessi in questa

Liga: ne ha segnati 33 in 21partite. Di questo passo,giocando sempre, chiuderebbea quota 59/60 migliorando le 50reti dell’anno scorso. Un solopichichi ha chiuso la Liga conuna media migliore: era di 1,58quella di Bata nel 1930-31. In 17partite fece 27 gol: in un AthleticBilbao-Barcellona 12-1 ne firmò7, record poi eguagliato (nel1952) da Kubala.

11 I gol di CristianoRonaldo al Getafe,

la vittima preferita nella Liga:con la tripletta di domenica hascavalcato il Malaga (10) e ilSiviglia (9).

15 I mesi passati dalprecedente 3-0 subìto

dall’Atletico Madrid: purequello a Bilbao, il 27 ottobre2011. In mezzo ci sono stati tre1-4: due col Real Madrid e unocol Barcellona.

34 I mesi passati dalprecedente successo

del St. Mirren sul Celtic: tra un4-0 del 24 marzo 2010 e il 3-2 incoppa di Lega di domenicascorsa, la squadra di Paisleyaveva perso 8 volte su 8 con unoscore totale di 22 gol a 0!

7 I gol subiti dal Bayern nelleprime 19 giornate. Un

record della Bundesliga toltoproprio allo Stoccarda, battuto2-0 domenica, che nel 2003-04ne aveva incassati 8.

600 I minuti senza golper il Norimberga

sul campo del BorussiaDortmund. Dopo una rete diNikl (22 aprile 2006) in un k.o.per 2-1, sono arrivati due 0-0,un 4-0, due 2-0 e un 3-0.

5-0 Il risultato sul campodel Moreirense a

favore del Paços de Ferreira: lavittoria in trasferta più eclatantedella sua storia nella «serie A»portoghese.

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D.)

VEDITITOLOADESTRA,POILOTTAATREPERILPODIO

8 7

RR (gdf) Icardi arrivò al Barçada predestinato. Pep interruppeun allenamento per salutarlo,Messi lo portava a colazione, evia così. E il destino ha avutoragione, però altrove. Maurito s’èpreso la Samp, è un puntero fortee dinamico, ha fatto poker alPescara e aveva già affossato laJuve. Il futuro? Inter avanti, mauno così chi non lo vorrebbe?

LARGO AI GIOVANI: CLASSIFICA MARCATORI DEGLIUNDER 21 NEI MIGLIORI CAMPIONATI D’EUROPA

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d)

15 El Shaarawy (Milan)

10 Lamela (Roma)

9 Lukaku (West Bromwich)

8 Castaignos (Twente), Kokorin(Dinamo), Musa (Cska)

7J.Ayew (Marsiglia),Belfodil (Par-ma), Götze (Borussia D.), Icardi(Sampdoria), Rodriguez (Porto),Son (Amburgo), Vasiliou (Leva-diakos)

6 Baptistao (Rayo), Eriksen (Ajax)

5EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

EUROPA

Page 46: GDS 29-01-2013

SQUADRA PT G V N P F S

MANCHESTER UNITEDMANCHESTER CITYCHELSEATOTTENHAMEVERTONARSENALLIVERPOOLWBASWANSEASTOKE CITYSUNDERLANDWEST HAMNORWICHFULHAMSOUTHAMPTONNEWCASTLEASTON VILLAREADINGWIGANQPR

5651454138373434332928272625232120191915

23 18 2 3 57 3023 15 6 2 45 1923 13 6 4 47 2223 12 5 6 40 2823 9 11 3 35 2623 10 7 6 46 2723 9 7 7 40 2823 10 4 9 33 3223 8 9 6 34 2723 6 11 6 22 2723 7 7 9 27 3123 7 6 10 26 3323 6 8 9 24 3923 6 7 10 33 4023 5 8 10 30 4023 5 6 12 28 4123 4 8 11 19 4423 4 7 12 28 4323 5 4 14 25 4323 2 9 12 18 37

Prossimo turno 29 gennaio: Sunderland-Swansea, Stoke City-Wigan, Aston Villa-Newcastle, Qpr-Manchester City. 30gennaio: Everton-Wba, Norwich-Tottenham, Arsenal-Liver-pool, Reading-Chelsea, Manchester United-Southampton,Fulham-West Ham

CLASSIFICA

QUESTA FOTOHA COMMOSSOIL MONDO

USMANOV CUPO«WENGER?AIUTA I RIVALI...»

RR (s.s.) La serata al VillaPark resterà indimenticabileper i tifosi del Bradford (clubdi 4ª divisione qualificatosiper la finale di Coppa diLega), ma soprattutto perJake Turton. Il bimbo (9anni), in cura per un cancro alcervello, a fine partita è statoavvicinato dal capitano delBradford Gary Jones, che gliha stampato un bacio sullatesta "glabra" a causa dellachemio: un'immagine che hafatto il giro del mondo.

BRADFORD

RR Alisher Usmanov,proprietario del 30% dellequote Arsenal, spara ad alzozero sul club: «Il più grandesuccesso di Wenger è avercreato due squadre: una chegioca per noi e una che giocaper i nostri rivali» ha detto,alludendo alle partenzeeccellenti in casa Gunners. Maper Usmanov la colpa non èdel tecnico, «sacrificato dallepolitiche del club. Tutto ènelle mani di Kroenke, con cuinon ho rapporti». Chiosa suHenry: «Vuole che io compritutte le quote dell’Arsenal».

ARSENAL

Il club dei dintorni di Londra, quinta serie, ha eliminato il Norwich di Premier.

Oltre 50 anni fa i «cappellai» raggiunsero la finale, poi la caduta e la crisi

INGHILTERRA

N ella pazza Coppa d’In-ghilterra, la «follia» del

Luton ha nobilitato un 4˚ tur-no dove hanno fatto il botto an-che Oldham (3-2 sul Liverpo-ol) e MK Dons (4-2 col QPR).Ma il boom del Luton è diversoperché si tratta di una squadradella Conference, quinta se-rie, che ha superato 1-0 ilNorwich, formazione di Pre-mier. Non accadeva dal 1989che una «non-league» elimi-nasse una big: allora l’impresafu compiuta dal Sutton.

Mad HattersDici Luton, 48 km a Nord dellacapitale britannica, e pensi auno dei tanti aeroporti nel-l’area di Londra. Non a caso losponsor del club è Easyjet. Ilsecondo pensiero è il calcio,

con un passato in First Divi-sion, una finale di Coppa d’In-ghilterra persa nel 1959 e unastoria che lega bene col sopran-nome: Hatters, cappellai. IlCappellaio Matto è un perso-naggio del 1865 e l’espressio-ne «mad as a hatter» si traduce«pazzo da legare». La biogra-fia del Luton è un inno alla fol-lia. Quando nel 1959 affrontala finale di Coppa d’Inghilter-ra, in panchina c’è una com-missione. Il tecnico preceden-te, Duncan, si è dimesso. Allavigilia della finale è assuntoKing, ma il club teme di man-darlo allo sbaraglio e sceglie lasoluzione della commissione:con King, il capitano Owen e idirigenti. È inutile: il Luton èbattuto 2-1 dal Nottingham.

Irregolarità finanziarieUna storia di straordinaria fol-lia è la parabola recente del Lu-ton, tre volte in amministrazio-

ne controllata negli ultimi 10anni e retrocesso dalla LeagueTwo nel 2009 con l’ignominiadi una penalizzazione di 30punti per irregolarità finanzia-rie. Il presidente è Nick Owen,un presentatore tv che quandosabato il Luton stava compien-do l’impresa di Norwich, erain crociera ai Caraibi. «Questavittoria è meglio che fare ses-so», il commento di Scott Ren-dell, il centravanti che ha fir-mato l’1-0. Nel 5˚ turno, il Lu-ton affronterà il Millwall. I ver-tici del Luton puntano al busi-ness: «Vogliamo la diretta tv»,dice il presidente Owen. La fol-lia è contagiosa e l’Oldham, se-stultimo in League One, staper compierne un’altra: l’alle-natore Dickov rischia l’esone-ro. «Il nostro obiettivo è la sal-vezza e stiamo rischiando gros-so», dice il presidente SimonCorney, uomo d’affari Usa. maper ora il posto è salvo. BOLD

VENT’ANNI SENZA UN MAESTRO

AVANTI LUTON, QUESTA PAZZA PAZZA COPPA

MANCHESTER UNITED

18 Van Persie (Manchester United)16 Suarez (Liverpool)14 Demba Ba (Newcastle/Chelsea)13 Michu (Swansea)10 Defoe (Tottenham),Dzeko (Manchester City),

Fletcher (Sunderland),Lambert (Southampton),Walcott (Arsenal)9 Bale (Tottenham), Lukaku (Wba)8 Aguero (Manchester City), Fellaini (Everton),Hernandez (Manchester United), Lampard eMata (Chelsea), Le Fondre (Reading), Cazorla eGiroud (Arsenal)7 Benteke (Aston Villa), Berbatov (Fulham),Podolski (Arsenal), Rooney (ManchesterUnited), Tevez (Manchester City),Torres (Chelsea)

COPPA

CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE

SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE

RR (s.m.) Salgono le quote diRyan Giggs come futurotecnico dello United quandoFerguson andrà in pensione.Nei prossimi 12 mesi il 39ennegallese completerà l’iter per laLicenza Uefa Pro e sarà ilprimo calciatore a riuscircimentre è in attività. Giggs stagià facendo pratica coiragazzini delle giovanili Unitede terminate le 240 ore di corso,farà una settimana allaWarwick University.

MARCATORIHOWARD

WILKINSON, 69

ANNI, QUI NEL

1993 QUANDO

ERA C.T.

DELL’INGHILTE-

RA, CON ALAN

SHEARER,

ALLORA SUO

CAPITANO.

NEL 1992

AVEVA VINTO

IL TITOLO COL

LEEDS (REUTERS)

GIGGS SARÀTECNICO UEFAENTRO 1 ANNO

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEA LONDRA

STEFANO BOLDRINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

Inventori, ma non maestri.La storia del calcio dimo-stra questo: in Gran Breta-

gna è stato codificato il footballmoderno, ma le capacità di inse-gnamento sono scarse. Dal1992 la squadra che vince laPremier è guidata da uno stra-niero. L’ultimo inglese a conqui-stare il titolo è stato HowardWilkinson, col Leeds, nell’edi-zione che disse addio alla FirstDivision. La stagione seguentenacque la Premier e hanno sem-pre trionfato stranieri: scozzesi(Ferguson e Dalglish), italiani(Ancelotti e Mancini), francesi(Wenger) e portoghesi (Mou-rinho). Anche in Nazionale direcente hanno imperversato glistranieri: Eriksson e Capello, di-messosi nel 2012 per la questio-ne-Terry, nonostante avesse lamiglior media punti della sto-ria dei c.t. dell’Inghilterra. Le ra-gioni del fenomeno: storiche,culturali, ambientali. Il puntodi partenza è l’interpretazionedel ruolo, non a caso definitoda queste parti «manager». Iltecnico inglese è molto ufficioe poco campo. È impegnato inprima persona nel mercato enella gestione delle risorseumane, ma sul prato si vede dirado. Gli allenamenti sono cu-rati dagli assistenti, spesso figu-re di secondo piano. Il mana-

ger indossa gli scarpini alla vigi-lia delle gare. E fioccano le leg-gende: come quella di Keagan,che a Newcastle si presentavacon la sacca da golf e mentre ilsuo staff allenava, andava sulgreen.

Tattica optionalLa cultura inglese concede po-co alla tattica ed è una leggerez-za che pervade i media. I tabelli-ni sui giornali sono un guazza-buglio: moduli e disposizionedei giocatori sono un optional.«Coi cronisti italiani è più duraconfrontarsi perché capisconodi calcio - spiegò Ancelotti alChelsea -. Qui sono più interes-sati al gossip». Se si ripercorrela storia tra gli allenatori ingle-

si che hanno lasciato un’im-pronta c’è solo Herbert Chap-man (1878-1934), celebre peraver inventato il «sistema» epioniere della preparazione at-letica. Wilkinson, detto «ser-gente Wilko» per la severità, siè consegnato alla storia col suc-cesso alla guida del Leeds nel1992. Ed è stato sempre lui aprogettare la Coverciano ingle-se, inaugurata nel 2012 a Bur-ton upon Trent e concepita sulmodello di Clairefontaine,Francia. Ritardo emblematico:solo ora la federazione inglesesi è dotata di una casa per le na-zionali. L’impulso finale ai lavo-ri fu dato da Capello-Baldini:senza gli italiani, l’Inghilterranon avrebbe la sua Coverciano.

LA GIOIA DEI GIOCATORI DEL LUTON, 5ª SERIE, AVANTI IN FA CUP (ACTION IMAGES)

VAN PERSIE DOMINASUAREZ IN AGGUATO

Èdal1992cheinPremierLeaguenonvinceunclubcontecnicoinglese. Perché? Il manager qui va poco in campo e di tattica...

6EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

EUROPA

Page 47: GDS 29-01-2013

SQUADRA PT G V N P F S

21a giornata

CELTA VIGO 1-1 REAL SOCIEDADKROHN DEHLI 32’ pt ELUSTONDO 14’ st

LEVANTE 2-1 VALLADOLIDBARKERO 44’ pt BARAJA 8’ ptRUKAVINA aut.45’ st

SARAGOZZA 0-0 ESPANYOLDEPORTIVO 2-3 VALENCIARIKI 32’,47’ pt JONAS 1’ pt VALDEZ 18’ st RICARDO COSTA 47’ st

REAL MADRID 4-0 GETAFESERGIO RAMOS 8’ st RONALDO 17’,20’,rig.27’ st

RAYO 3-0 BETISPITI rig.4’ pt DELIBASIC 19’ st JOSE’ CARLOS 38’ st

BARCELLONA 5-1 OSASUNAMESSI 11’,rig.28’pt; 11’,13’ st LOE 24’ ptPEDRO 40’ pt

ATH. BILBAO 3-0 ATL. MADRIDSAN JOSE’ 5’ st SUSAETA 32’ st DE MARCOS 39’ st

MAIORCA 2-3 MALAGAVICTOR 27’ pt SAVIOLA 10’ ptDOS SANTOS 26’ st ISCO 16’ pt NACHO MONREAL 17’ st

SIVIGLIA 3-0 GRANADAKONDOGBIA 32’ pt NEGREDO 26’ st MEDEL 30’ st

BARCELLONAATL. MADRIDREAL MADRIDMALAGABETISRAYOVALENCIALEVANTEREAL SOCIEDADVALLADOLIDSIVIGLIAGETAFEATH. BILBAOSARAGOZZAESPANYOLCELTA VIGOGRANADAOSASUNAMAIORCADEPORTIVO

5847433535343333302826262523222020181716

21 19 1 1 71 2421 15 2 4 42 2121 13 4 4 54 2021 10 5 6 33 1921 11 2 8 31 3321 11 1 9 30 3621 10 3 8 30 3421 10 3 8 26 3021 8 6 7 32 2821 8 4 9 30 2721 7 5 9 27 2921 7 5 9 25 3521 7 4 10 27 4021 7 2 12 21 3021 5 7 9 23 3221 5 5 11 21 2621 5 5 11 18 3221 4 6 11 17 2621 4 5 12 22 3921 3 7 11 26 45

Prossimo turno 1 febbraio: Valladolid-Ath. Bilbao. 2 feb-braio: Osasuna-Celta Vigo, Getafe-Deportivo, Espanyol-Le-vante, Granada-Real Madrid. 3 febbraio: Malaga-Saragozza, Siviglia-Rayo, Valencia-Barcellona, Real Sociedad-Maiorca,Atl. Madrid-Betis

CLASSIFICA

SPAGNA

LE SLIDING DOORS DEL CLASICOCOPPA DEL RE

DIEGO LOPEZ,

31 ANNI, È

STATO

NELL’ORBITA

DEL REAL

(GIOVANILI,

CASTILLA E

PRIMA

SQUADRA) FRA

IL 2000 E IL

2007 (REUTERS)

E GIOVEDÌATLETICOVS SIVIGLIA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEA MADRID

FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

Storie di portieri con vi-sta sul Clasico. A Barcel-lona si cerca un sostitu-

to a medio termine per VictorValdes, che ha annunciato divoler cambiare aria, decisioneche il Camp Nou ha accettatosenza rancore. A Madrid si cer-ca un sostituto immediato perCasillas, da scegliere tra Anto-nio Adan e Diego Lopez. Capi-re chi dei due sarà in porta do-mani per l’andata delle semifi-nali di Copa del Rey contro ilBarcellona non è semplice.

Rispetto e applausi«Sono vent’anni che Victor è alBarça. Se vuole andar via lasua decisione va rispettata».Questo il messaggio al popoloblaugrana inviato da Iniesta inconferenza stampa. Andres èamico di Victor e gode d’intoc-cabile stima da parte dei tifosi.Anche per questo domenica ilCamp Nou ha applaudito e nonfischiato Valdes nella sua pri-ma apparizione casalinga do-po la rottura della trattativa colclub. Vari cori per lui, manife-stazioni d’affetto diffuse. IlCamp Nou sembra voler man-dare in crisi i propositi di addiodel portiere con un poderosoabbraccio. E il presidente Ro-sell amplia il messaggio: «Se ciripensa, Valdes qui avrà sem-

pre la porta aperta, la gente glivuole bene».

Concorrenza letaleAl Madrid la situazione è moltodiversa. Antonio Adan, 25 an-ni, da 15 al Real, fino al 22 di-cembre scorso viveva più o me-no tranquillamente il suo ruolodi riserva di Casillas. La scorsaestate aveva chiesto di andarvia per cominciare a giocare,Mou lo aveva convinto a resta-re. Perché probabilmente ave-va già in mente il suo «golpe»:abbattere il totem Casillas, con

il quale da tempo non va gran-ché d’accordo. Quel 22 dicem-bre Mou scelse Adan al posto diIker: si giocava a Malaga e ilMadrid perse 3-2. Mou disse ereiterò che era una scelta esclu-sivamente tecnica, non gli cre-dette nessuno. Nella partitasuccessiva, in casa con la RealSociedad Adan, evidentemen-te provato dalla guerra psicolo-gica in atto tra il suo collega e ilsuo allenatore, tempo 5 minutiha regalato la palla a un avver-sario e poi lo ha steso: rigore,espulsione, uscita tra i fischi efine della concorrenza conIker. «Si manca di rispetto adAdan, non se lo merita», tuonòJosé in conferenza. Il giovaneportiere però non si è più vistosino alla partita col Valencia diuna settimana fa, quando è en-trato in fretta e furia solo perl’infortunio del titolare. Infortu-nio al quale il Madrid ha reagi-to spendendo 3,5 milioni di eu-ro per riportare a casa da Sivi-glia Diego Lopez, 31 anni, alReal dal 2002 al 2007. Presen-tato ieri, sono in molti a pensa-re che Diego Lopez domani sa-rà titolare, con buona pace perAdan, la scelta tecnica che ave-va spinto Mou a preferirlo al ca-pitano del Real e della Spagna,il rispetto invocato per lui. IlMadrid, già senza Ramos, Pe-pe, Di Maria e Coentrao, affron-ta il quarto Clasico della stagio-ne con un certo timore. «Io so-no pronto», ha detto ieri DiegoLopez. Adan tace: vittima sacri-ficale, una panchina lo affosse-rebbe definitivamente.

33 Messi (Barcellona)21 Ronaldo (Real Madrid)18 Falcao (Atletico Madrid),12 Ruben Castro (Betis),Aduriz (Athletic Bilbao)11 Soldado (Valencia)10 Piti (Rayo Vallecano)9 Oscar Gonzalez (Valaldolid)8 Iago Aspas (Celta),Negredo (Siviglia), Postiga(Satragozza), Vela (RealSociedad), Higuain (RealMadrid), Riki (Deportivo LC7 Hemed e Victor (Maiorca)6 Pizzi (Deportivo), LeoBaptistão (Rayo V.), Manucho(Valladolid), Martins (Levante),Fabregas (Barcellona), Molina(Betis), Saviola (Malaga), Verdù(Espanyol)

MARCATORI

Valdes in Coppa del Re dopo l’annuncio dell’addio al Barçacontro Adan o il neoacquisto Lopez come vice Casillas al Real

RR L’altra semifinaledi coppa del Re (oltre alClasico) è AtleticoMadrid-Siviglia, inprogramma al Calderon(l’andata) giovedì alle 22.Gli uomini di Simeonevengono, a sorpresa, dallapiù pesante sconfitta dellastagione (il k.o. a Bilbao per3-0), assieme all’1-4 subìto aBarcellona in Liga. Curiosità:l’ultima volta che in coppal’Atletico ha eliminato gliandalusi risale addirittura al1952-53. L’ultima sfida,invece, si è avuta nei quarti difinale del 2003-04 (Sivigliapoi k.o. in semifinale col RealMadrid). I colchoneros inbacheca vantano 9 coppe, isivigliani 5, e negli ultimidieci anni hanno raggiuntola semifinale per ben 6 volte(2 le coppe conquistate).

DIETRO AI BIGSI MUOVONOPITI E RIKI

7EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

EUROPA

Page 48: GDS 29-01-2013

PIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

«Dov’eri Adam?» èun romanzo diHeinrich Böll che

in Germania ha reso comune ilquesito, anche se la risposta ètriste e sanguinosa («Ero inguerra»). Dov’eri Adam? è sta-to chiesto anche all’unghereseSzalai quando sparì dai radardelle giovanili tedesche e si ri-presentò tre anni più tardi inBundesliga, al Mainz. Pure luiera finito in una lotta che perònon aveva nulla di violento:Adam Szalai cercava soltantoun posto in prima squadra chenon riuscì a trovare perché eracapitato al Real Madrid, dopoaver segnato anche la rete deci-siva nella finale del campiona-to Primavera 2005 (Stoccar-da-Bochum 1-0). «Mi allenavocon i big, Raul e Van Nistelro-oy, dopo due anni alla filialedel Castilla fui anche inclusonella lista di Champions, al po-sto di Huntelaar, nel 2009», haraccontato. Poi capì di non po-ter emergere, tornò in Germa-nia e con il Mainz partecipò al-l’entusiasmante autunno del2010: 7 vittorie iniziali conse-cutive, tutta l’Europa che parla-va del trio di chitarristi, dal-l’esultanza in musica: lui, Holt-by e Schürrle. Gli altri due ades-so sono al Tottenham (da ieri)e al Leverkusen (Kies), maAdam l’ungherese, Palloned’oro nel suo Paese a dicembre,potrebbe almeno raggiungerlinelle eurocoppe: il Mainz èquinto e il centravanti gigante(193 cm) con la doppietta di sa-bato al Greuther Furth è a quo-ta 11 nella classifica cannonie-ri. Eppure gli chiedono ancora:dov’eri Adam?

Rotto per un annoEra fuori, tra gennaio 2011 equello successivo, con un ginoc-chio distrutto: «Un anno di fi-sioterapia, cure e speranze. Pe-rò mi ha aiutato: sono diventa-to più solido mentalmente, sba-glio di meno». Eh già, perchél’allenatore Tuchel, suo coman-dante anche nelle giovanili del-lo Stoccarda, lo elogiava per «ilgran lavoro, la fisicità che aiuta-va tutti», però i gol erano pochi-ni: 8 in 50 gare di campionato.Adesso, dopo l’infortunio, è a

11 in 19 presenze. È diventatospietato forse per ringraziare ilMainz che a mezzanotte delloscorso 31 luglio, quando cade-va l’opzione di riacquisto daparte del Real, gli aveva subitoallungato il contratto fino al2015. Adam, 25 anni, segna ungol ogni tre tiri, è il più puntua-le attaccante dell’andata. E ilpiù eccentrico: una volta haesultato ballando alla manieradi gangnam style, un’altra ha ti-rato due cazzotti a Ivan Kla-snic, suo compagno con cui ave-va scommesso: se non segnome ne dai uno tu, se segno tene do due io. Posta pagata giànell’intervallo.

SQUADRA PT G V N P F S

Prossimo turno 1 febbraio: Tolosa-Paris Sg. 2 febbraio: Lorient-Rennes, Bastia-Evian, Brest-Nizza, Lilla-Troyes, So-chaux-St. Etienne, Bordeaux-Valenciennes. 3 febbraio: Ajac-cio-Lione, Montpellier-Reims, Marsiglia-Nancy

22a giornata

VALENCIENNES 0-2 LIONE FOFANA 8’ pt GOMIS 28’ pt

RENNES 2-2 MARSIGLIATHEOPHILE CATHERINE 14’ st A. AYEW 37’ ptALESSANDRINI 43’ st J. AYEW 37’ st

EVIAN 1-1 AJACCIOWASS 8’ st OLIECH 36’ pt

MONTPELLIER 2-0 SOCHAUXHERRERA 28’ pt UTAKA 34’ pt

NANCY 2-1 LORIENTALO’O EFOULOU 36’ pt ALIADIERE 5’ stPUYGRENIER 26’ st

REIMS 1-1 TOLOSAKRYCHOWIAK 29’ st CAPOUE 11’ st

TROYES 2-1 BRESTCAMUS 44’ pt BEN BASAT 16’ stDARBION 9’ st

ST. ETIENNE 3-0 BASTIABRANDAO 9’ pt P. AUBAMEYANG 34’ st GUILAVOGUI 40’ st

NIZZA 0-1 BORDEAUX SAIVET 13’ st

PARIS SG 1-0 LILLACHEDJOU aut.23’ st

PARIS SGLIONEMARSIGLIARENNESBORDEAUXNIZZAST. ETIENNELORIENTMONTPELLIERTOLOSALILLAVALENCIENNESBASTIABRESTAJACCIO*SOCHAUXEVIANREIMSTROYESNANCY

4545423635353434323130302524222221201615

22 13 6 3 38 1222 13 6 3 37 1822 13 3 6 30 2722 11 3 8 33 2822 8 11 3 24 1522 9 8 5 33 2722 9 7 6 30 1622 9 7 6 36 3522 9 5 8 35 2722 8 7 7 30 2422 7 9 6 26 2322 8 6 8 32 3222 7 4 11 28 4722 7 3 12 23 3122 5 9 8 23 3122 6 4 12 21 3222 5 6 11 23 3522 4 8 10 18 2422 3 7 12 25 4322 2 9 11 20 38

CLASSIFICA

* Ajaccio 2 punti di penalizzazione

SQUADRA PT G V N P F S

Prossimo turno 1 febbraio: Werder-Hannover. 2 feb-braio: Wolfsburg-Augsburg, Fortuna Dusseldorf-Stoccarda, Schalke-Greuther Furth, Mainz-Bayern, Hoffenheim-Fribur-go, Amburgo-Eintracht. 3 febbraio: Norimberga-Borussia M., Leverkusen-Borussia D.

BORUSSIA D. 3-0 NORIMBERGABLASZCZYKOWSKI rig.18’,21’ pt LEWANDOWSKI 43’ st

AUGSBURG 0-0 SCHALKE

BORUSSIA M. 2-1 FORTUNA DUSSELDORFJUANAN aut.6’ pt SCHAHIN rig.5’ stHERRMANN 14’ pt

EINTRACHT 2-1 HOFFENHEIMLANIG 35’ pt VOLLAND 20’ stAIGNER 22’ st

GREUTHER FURTH 0-3 MAINZ SZALAI 8’,39’ st MALLI 20’ st

HANNOVER 2-1 WOLFSBURGABDELLAOUE 3’ pt MADLUNG 1’ stM. DIOUF 38’ pt

FRIBURGO 0-0 LEVERKUSEN

AMBURGO 3-2 WERDERSON 23’ pt LUKIMYA 9’ ptAOGO 1’ st PAPASTATHOPOULOS 9’ stRUDNEVS 7’ st

STOCCARDA 0-2 BAYERN MANDZUKIC 5’ st MULLER 27’ st

BAYERNLEVERKUSENBORUSSIA D.EINTRACHTMAINZSCHALKEBORUSSIA M.FRIBURGOAMBURGOHANNOVERSTOCCARDAWERDERWOLFSBURGFORTUNA DUSSELDORFNORIMBERGAAUGSBURGHOFFENHEIMGREUTHER FURTH

48373633302929282826252222212113139

19 15 3 1 48 719 11 4 4 36 2319 10 6 3 43 2019 10 3 6 36 3119 9 3 7 27 2119 8 5 6 32 2919 7 8 4 27 2719 7 7 5 24 1819 8 4 7 22 2419 8 2 9 38 3719 7 4 8 21 3219 6 4 9 30 3719 6 4 9 20 2919 5 6 8 23 2719 5 6 8 18 2619 2 7 10 15 3119 3 4 12 24 4319 1 6 12 11 33

19a giornata

CLASSIFICA

SI GIOCA PSV-FEYENOORD EVITESSE-AJAX

SI DIMETTONOSAGLAME GUNES

ROSTOV FURBOBLOCCATOIL MERCATO

RR L’Hapoel Haifa,penultimo nella primadivisione, ha vinto insettimana la Toto Cup LigatAl, la più importante coppanazionale. Ai supplementariha superato per 1-0 l’HapoelBe’er Sheva (9˚ in serie A)con gol al 92’ del difensoredel Suriname TouvarnoPinas, 27 anni, appenaarrivato dal MaccabiNetanya, e che nelle ultime 5stagioni aveva realizzato unasola rete con l’Almere, serieB olandese. Per l’HapoelHaifa è la quarta coppa inbacheca (oltre a un titolo):non vinceva dal 1974.

HAPOEL HAIFAVINCE LA COPPADOPO 40 ANNI

CLASSIFICA

ISRAELE

Mac. T. Aviv-Hap. AcreBnei Sakhnin-Ramat Ha’SharonK. Shmona-AshdodMac. Netanya-Hap. R. GanBeitar-Bnei YehudaHap. B. Sheva-Hap. HaifaMac. Haifa-Hap. T. Aviv

4-00-40-01-10-12-13-0

20a giornata

MAC. T. AVIVMAC. HAIFAHAP. T. AVIVBEITARASHDODRAMAT HA’SHARONBNEI YEHUDAK. SHMONAHAP. B. SHEVAMAC. NETANYABNEI SAKHNINHAP. R. GANHAP. HAIFAHAP. ACRE

4136363130302929262121191715

La 1a dei playoff va ai preliminari di Champions, la2a e la 3a vanno ai preliminari di Europa League; leultime 2 dei playout retrocedono

Da 5 ª a 8ª spareggi per il 30 posto in Europa L.

CLASSIFICA

OLANDA

Vvv Venlo-Az AlkmaarZwolle-HeerenveenDen Haag-RodaRkc Waalwijk-Nac BredaHeracles-PsvVitesse-AjaxFeyenoord-TwenteUtrecht-Willem IINec-Groningen

1-41-12-20-41-53-20-03-12-1

20a giornata

PSVTWENTEAJAXVITESSEFEYENOORDUTRECHTNECDEN HAAGAZ ALKMAARRKC WAALWIJKHERACLESGRONINGENNAC BREDAZWOLLEHEERENVEENRODAVVV VENLOWILLEM II

434240383836272524232320201919191513

PARIGIALESSANDRO GRANDESSO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Più che un’oasi, un mi-raggio. È l’effetto Psgsulla Ligue 1, più espo-

sta mediaticamente, ma checontinua a perdere talenti.Un’emorragia che si riversa inPremier dove i francesi costitu-iscono una colonia di oltreuna trentina di elementi, sen-za contare i giocatori di altrenazionalità, come Hazard(Chelsea), che hanno detto ad-dio alla Ligue 1 senza scrupoli.E a volte con scelte paradossa-li come quella di Loic Remyche ha rinunciato al Marsiglia,3˚, per il Qpr ultimo. Senza di-menticare il Newcastle che hafatto man bassa a gennaio e or-mai in rosa conta 11 francesi.

Anche mete esotichePrima è partito Debuchy, dalLilla. Poi Haidara dal Nancy,Gouffran dal Bordeaux eMoussa Sissoko dal Tolosa,con un assegno di 2,5 milionidi euro. Il Newcastle, 16˚ inPremier, ha strappato MapouYanga-Mbiwa al Montpellier,9˚ in Ligue 1 ma campione incarica. Normale. Il capitano,negato l’estate scorsa al Mi-lan, guadagnerà 400mila euroal mese. Il Newcastle in 2 anniha speso in Francia 36 milionidi euro. Meno della metà degli80 milioni garantiti a qualsiasiclub di Premier dai diritti tv eche sono più del doppio diquanto ha ottenuto il Montpel-lier vincendo la Ligue 1. La ten-denza è quindi inevitabile vi-sto che il nuovo contratto del-la Premier sui diritti tv, esteriinclusi, garantirà dalla prossi-ma stagione 2,2 miliardi di eu-ro. In Francia si arriva a 500milioni e in ribasso rispetto alcontratto precedente. E poi so-lo 4 club sfoggiano budget su-periori al minimo garantito ai20 di Premier. Tra questi ilPsg, l’unico a potersi permette-re acquisti di lusso. Il resto del-la truppa fa i conti con la crisiprevedendo una perdita com-plessiva a giugno di 130 milio-ni di euro. Per Le Parisien tuttii club francesi cercano nuoviproprietari o investitori. Il Lil-la si compra con 10 milioni. IlBordeaux con 9. Impossibile

allinearsi agli ingaggi inglesi.Remy al Qpr raddoppia a 390mila euro al mese, e il Marsi-glia ha incassato 10,5 milioni.8 i milioni al Montpellier perYanga-Mbiwa, aspettando l’of-ferta per Belhanda, magari dal-la Turchia. Perché quandonon è la Premier, i giocatori diLigue 1 prediligono l’esotico.Il Rennes, per 12 milioni ha ce-duto M’Vila al Rubin che gli of-fre 5 milioni a stagione. Nenédel Psg si è trasferito in Qatar,all’Al Gharafa che lo paga 5,5milioni l’anno. L’ex collega Ho-arau, per le stesse cifre, ha pre-ferito il Dalian Aerbin, in Ci-na.

IL PSV APPROFITTA DEI PASSI FALSI DI AJAX E TWENTE

CLASSIFICA

TURCHIA

Karabukspor-KasimpasaIstanbul Bb-BursasporGenclerbirligi-BelediyesporGaziantepspor-FenerbahçeKayserispor-AntalyasporElazigspor-TrabzonsporMersin Idman Y.-SivassporGalatasaray-BesiktasEskisehirspor-Orduspor

0-34-11-01-22-03-13-02-11-0

19a giornata

GALATASARAYBESIKTASFENERBAHÇEANTALYASPORKASIMPASAESKISEHIRSPORBURSASPORGENCLERBIRLIGIKARABUKSPORISTANBUL BBTRABZONSPORSIVASSPORKAYSERISPORORDUSPORGAZIANTEPSPORELAZIGSPORMERSIN IDMAN Y.BELEDIYESPOR

363131302928272727252423222121201916

CHAMPIONS LEAGUE PRELIMINARI DI CHAMPIONS EUROPA LEAGUE SPAREGGI PER LE COPPE SPAREGGI RETROCESSIONE RETROCESSIONE

ANDERLECHT (-1)ZULTE W. (-1)LOKERENSTANDARDBRUGES (-1)GENKMALINESCOURTRAIMONSLEUVENWAASLAND BEVERENCHARLEROI (-1)GENTG. BEERSCHOTLIERSECERCLE B. (-2)

CLASSIFICA

BELGIO

Standard-CourtraiLokeren-AnderlechtG. Beerschot-MonsMalines-GenkWaasland Beveren-LeuvenZulte W.-LierseBruges-GentCharleroi-Cercle B.

2-00-20-02-12-02-00-0

20/2

24a giornata

55474342403935323228262424191914

Al termine playoff fra le prime 6: 1ª in Champions League, 2ª ai preliminari 3ª ai preliminari di Europa League e 4ª allo spareggio per i preliminari di Europa L. con la 1ª del playoff fra le successive 8.

ANORTHOSIS FAMAGOSTAAPOEL NICOSIAAEK LARNACAAEL LIMASSOLOMONIA NICOSIAAPOLLON LIMASSOLDOXA KATOKOPIAENOSIS PARALIMNIOLYMPIAKOS NICOSIA*ETHNIKOS ACHNASNEA SALAMINAALKI LARNACAAGIA NAPAAE PAPHOS*

CLASSIFICA

CIPRO

Ethnikos Achnas-Ae PaphosAgia Napa-Aek LarnacaApollon Limassol-Enosis ParalimniOmonia Nicosia-Anorthosis FamagostaNea Salamina-Ael LimassolOlympiakos Nicosia-Apoel NicosiaAlki Larnaca-Doxa Katokopia

3-01-10-01-30-10-22-2

19a giornata

51454137322922201817161286

* Olympiakos Nicosia 3 punti di penalizzazione Ae Paphos 9 punti di penalizzazione

CLASSIFICA

GRECIA

Panionios-LevadiakosPanthrakikos-Olympiacos P.Aek Atene-Ofi CretaPas Ioannina-VeriaPaok-XanthiPlatanias-Asteras T.Atromitos-PanathinaikosKerkyra-Aris

2-10-12-12-00-10-31-22-2

19a giornata

OLYMPIACOS P.ASTERAS T.PAOKATROMITOSLEVADIAKOSPAS IOANNINAPANATHINAIKOS*PANIONIOSOFI CRETAXANTHIPANTHRAKIKOSAEK ATENEPLATANIASARISVERIAKERKYRA

51373532272625252322221918181614

Dalla 2 ª alla 5ª spareggiano per i preliminari di Champions (1 posto) e l’Europa League (2 posti) * Panathinaikos 2 punti di penalizzazione

LA GIOIA DI MAINZDOV’ERI ADAM?

RR Settimana di coppe inEuropa. In Olanda si parteoggi nei quarti in gara seccacon Den Bosch (secondaserie)-Az; domani Zwolle-Eracles e Psv-Feyenoord;giovedì Vitesse-Ajax. InBelgio siamo alle semifinali:oggi Courtrai-Cercle Bruges,mercoledì Anderlecht-Genk(con ritorni il 2 marzo). InTurchia sono 2 gironi finalida 4: si gioca il 5˚ turno,1461 Trabzon-Bursaspor eSivasspor-Fenerbahçe,Antalyaspor-Mersin eEskisehirspor-Trabzonspor.

COPPE NAZIONALI

RR (s.man.) Due dei più notiallenatori della Superligturca si sono dimessi loscorso fine settimana.Ertugrul Saglam, campionenazionale col Bursaspor nel2010 spezzando per la primavolta l’egemonia delle 4grandi, ha lasciato dopo lapesante sconfitta di sabato(4-1) contro l’Istanbul BB. ESenol Gunes, che da c.t. nel2002 portò la Turchia al terzoposto al Mondiale asiatico,ha gettato la spugna dopo il3-1 incassato domenica dalsuo Trabzonspor conl’Elazigspor.

TURCHIA

RR (s.s.) La federazionerussa ha bloccato il mercatodel Rostov fino a quando lasocietà non regolerà il suodebito con lo Spartak Mosca.Il contenzioso risale al 2011,quando il Rostov incorporò treelementi provenienti dalloSpartak (Grigoriev, oggi allaLokomotiv, Malyaka e Filippov),appoggiandosi però a clubminori (e compiacenti) perevitare di pagare i dirittidi formazione, che in casodi trasferimento direttosarebbero stati 3 volte più alti.Da qui la denuncia e l’embargo.

RUSSIA

ISRAELE

REMY, SISSOKO & CASSIOLTREMANICA

FRANCIA GERMANIA

Da ragazzino era un fenomeno, ma al Real non è mai esploso.Ora, guarito da un grave infortunio, trascina i suoi fra gol edesultanze eccentriche. Come quando ha preso a pugni Klasnic...

Il mercato invernale ha visto l’assalto da parte dei club di Premierai giocatori francesi. Il Newcastle ora ne vanta ben 11. Inevitabile:solo 4 squadre di Ligue1 hanno un budget al livello delle inglesi

LOIC REMY, QPR(ACTION IMAGES)

ADAMSZALAI, 25

ANNI (EPA)

8EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

EUROPA

Page 49: GDS 29-01-2013

SQUADRA PT G V N P F SCELTICINVERNESSMOTHERWELLHIBERNIANABERDEENSAINT JOHNSTONEDUNDEE UTDKILMARNOCKHEARTSROSS COUNTYSAINT MIRRENDUNDEE FC

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Prossimo turno 29 gennaio: Motherwell-Dundee Utd.30 gennaio: Saint Johnstone-Aberdeen, Celtic-Kilmarnock, Ross County-Hibernian, Saint Mirren-Inverness, Hearts-Dundee Fc

CLASSIFICA

DUNDEE UTD 1-1 ROSS COUNTYMACKAY-STEVEN 7’ st BRITTAIN 37’ st

ABERDEEN 0-0 HIBERNIAN

INVERNESS 13/2 KILMARNOCK

SAINT JOHNSTONE 19/2 CELTIC

HEARTS 2/3 MOTHERWELL

DUNDEE FC 5/3 SAINT MIRREN

DUNDEE FC 0-0 KILMARNOCK(recupero 16a giornata)

24a giornata

La 1a dei playoff per le coppe va ai preliminari di Champions, la 2a e la 3a vanno ai preliminari di Europa League; l’ultima dei playoff retrocessione retrocede

ALEX FROSIO5RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo chiamano Gollum, co-me l’hobbit del Signoredegli Anelli. Perché di

gol ne fa tanti e perché è picco-letto e sfuggente proprio comeun hobbit. È Billie McKay, attac-cante dell’Inverness secondo inclassifica alle spalle del Celtic ecapocannoniere della Premierscozzese con 16 reti (20 stagio-nali). Nato in Inghilterra 24 an-ni fa, nazionalità nordirlande-se, nelle Highlands è letteral-mente esploso. Mai, prima diquesta stagione, aveva segnatocosì tanto. Anche se nel 2010ebbe il suo momento di notorie-tà quando con il Northampton,squadra di quarta divisione,contribuì con un gol a Anfieldall’eliminazione del Liverpool(ai rigori) in Coppa di Lega.

Costo zeroDal Northampton fu rilasciatonel 2011, proprio come dal Lei-cester, dove arrivò nel 2008 do-po essere cresciuto nell’Ip-swich. «In lui non ci ho vistoproprio niente», ha confessatodi recente Craig Levein, ex c.t.della Scozia e manager del Lei-cester ai tempi. Chi ci ha vistoparecchio, invece, è Terry Bu-tcher, tecnico dell’Invernessnonché ex difensorone dell’In-ghilterra. Dopo aver presoMcKay a parametro zero nel2011, l’estate scorsa gli ha pro-lungato il contratto di due anninonostante la penuria di golnella prima stagione: «Molti mihanno dato del pazzo», ha det-to Butcher. Ora è un grande af-fare, perché molti club inglesi,anche di Premier, si sono messisulle tracce di McKay. Terry èun tipo testardo: nel 1989, inun Inghilterra-Svezia validoper le qualificazioni mondiali,si fece un taglio alla fronte; ben-dato, non smise di colpire di te-sta, i punti saltarono e lui finì lapartita con il volto e la magliet-ta imbrattati di sangue.

Passing styleI meriti della grande stagionedell’Inverness, nato nel 1994dalla fusione di due squadre di-lettantistiche, e soprattutto diMcKay sta proprio nel carismae nelle idee di Butcher. L’estatescorsa ha rivoluzionato il gioco

della squadra: basta palla lun-ga e pedalare, più passing style.Con tre trequartisti alle spalledi McKay. Che è alto 170 cm econ le palle lunghe non la pren-deva mai. Ora invece la sua ca-pacità di smarcamento e la suarapidità fanno la differenza per-ché viene rifornito adeguata-mente. In più, Butcher ha pun-tato su elementi provenientidalle leghe minori. I giocatorihanno colto l’importanza del-l’opportunità: più visibilità,chance di esibirsi davanti a pla-tee di prestigio e di guadagnar-si un trasferimento più vantag-gioso. Ma molti, a partire da Bu-tcher («Amo stare qui, so-no felicissimo»), hannoscoperto quanto si sta be-ne nelle Highlands. Nelprofondo nord della Scoziac’è poco da fare, ma questo hacreato un forte senso di coesio-ne tra i giocatori dell’Inver-ness: molti condividono l’ap-partamento, la socializzazioneè massima. Una compagnia del-l’anello, insomma. E ai gol cipensa Gollum McKay.

SQUADRA PT G V N P F S

Prossimo turno 2 febbraio: Rio Ave-Sp. Lisbona, Vitoria G.-Porto. 3 febbraio: Gil Vicente-Maritimo, Olhanense-Acad. Coimbra, Nac. Madeira-Moreiren-se, Beira Mar-Braga, Benfica-Vitoria Setubal. 4 feb-braio: Pacos Ferreira-Estoril

ACAD. COIMBRA 3-1 BEIRA MARMARINHO 15’ pt RUBEN RIBEIRO rig.39’ stEDINHO 35’ pt CLEYTON 37’ pt

BRAGA 1-2 BENFICAJOAO PEDRO 32’ st SALVIO 5’ pt LIMA 35’ pt

MARITIMO 1-1 RIO AVEROBERGE 41’ pt MAHGOUB 42’ pt

MOREIRENSE 0-5 PACOS FERREIRA HURTADO 23’pt; 11’ st VITOR 44’pt; 43’ st LUIZ CARLOS 23’ st

VITORIA SETUBAL 0-2 NAC. MADEIRA MARIO RONDON 5’ st CANDEIAS 21’ st

SP. LISBONA 1-1 VITORIA G.VAN WOLFSWINKEL 10’ st XANDAO aut.7’ st

ESTORIL 3-3 OLHANENSESTEVEN VITORIA rig.9’,rig.29’ pt TARGINO 20’ ptEVANDRO 1’ st MAURICIO 14’ st RUI DUARTE rig.23’ st

PORTO 5-0 GIL VICENTEDANILO 4’ pt VITOR VINHA aut.12’ pt DEFOUR 9’ st VARELA 30’ st MARTINEZ 45’ st

PORTOBENFICABRAGAPACOS FERREIRARIO AVEVITORIA G.ACAD. COIMBRAESTORILSP. LISBONAMARITIMONAC. MADEIRAOLHANENSEGIL VICENTEBEIRA MARVITORIA SETUBALMOREIRENSE

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16a giornata

CLASSIFICALISBONAMANUEL MARTINS DE SÁ

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Èla rivelazione, finora,della Primeira Liga. IlPaços de Ferreira, club

di una cittadina di 7.500 abi-tanti, a 25 km da Oporto, 4˚ inclassifica, in piena zona Euro-pa, e in semifinale di coppa na-zionale: domani per l’andata ri-ceve il Benfica (l’altro match èV. Guimarães-Belenenses). Unexploit non nuovo nella storiarecente di questo club, che hadisputato una finale di coppanazionale nel 2009 e una deltrofeo di Lega nel 2011. Però ilPaços, fondato nel 1950 col no-me di Futebol Clube Vasco daGama (da qui la croce delle ca-ravelle nello stemma), è arriva-to in alto solo nel 1991 e stabil-mente dal 2005. Il suo top fino-ra erano 2 sesti posti con JoséMota in panchina.

La capitale del mobileIl buon andamento degli auri-verdes fa il paio con la situazio-ne insolitamente prospera perla città. Paços de Ferreira ha untasso di disoccupazione fra ipiù bassi dei comuni portoghe-si. Grazie alla sua fortuna: l’ar-redamento. Paços è detta, infat-ti, la «capitale del mobile», set-tore che da 50 anni dà lavoro amigliaia di falegnami e artigia-ni ed è nota in Europa per lafiera internazionale che ognianno organizza. E il calcio stagodendo di questa tranquillitàeconomica. Certo, il budgetdel club non va oltre i 3,5 milio-ni di euro, il piu modico delle16 squadre di A. Ha uno stadiodi soli 5.172 posti; i soci sono2.300. Ma i risultati arrivano.Qui c’è la cultura del successoGrazie anche a Paulo Fonseca,39 anni, nato a Maputo (Mo-zambico). Ex difensore di Bar-reirense, Leça, Belenenses,Marítimo, Vitoria Guimarãesed Estrela Amadora (allora inA), in quest’ultimo club iniziòad allenare le giovanili nel2005, per passare poi a Odive-las, Pinhalnovense (C) e De-sportivo Aves (B). Col Paçosquindi Fonseca ha debuttato inA. Sta dimostrando solidità so-prattutto in difesa, avendo su-bìto 12 gol in 16 match e perdu-to solo 2 gare, con Benfica e

Porto. In mezzo 9 gare di filada imbattuto (15 comprese lecoppe). In rosa, 24 elementi, cisono 15 portoghesi, di cui alcu-ni in prestito perché Paços è di-ventata una piazza invitante co-me rampa di lancio per i giova-ni. I piu esperti sono il capitanoFilipe Anunciação (33 anni),centrocampista, qui dal 2007,e il portiere brasiliano Cassio(31), ex Vasco. Spiccano il cen-trocampista arretrato AndréLeão (27, un’esperienza al Clujromeno) ex nazionale U20, e ilterzino sinistro Antunes, 25 an-ni, tornato dopo 5 anni da di-menticare fra Roma, Lecce e Li-vorno: è in condizioni eccellen-ti e si candida a un posto in na-zionale. In avanti il «più prolifi-co» è Cicero, 26 anni, dalla Gui-nea Bissau, 4 gol: ed è già alsuo top in prima divisione...

SCOZIA

INVERNESS, MCKAYE IL MACELLAIO

A UN PAÇOSDALLA STORIA

PORTOGALLO

DZAJIC FA A PUGNI COL VICE: È STELLARISSAIl presidenteed ex campionedella Crvena Zvezda litiga conCovic per 500euroDinamica poco chiara, ma il club è sempre più in crisi. Non solo economica

SERBIA

ANDREA LUCHETTA5RIPRODUZIONE RISERVATA

E alla fine il miglior calciato-re della storia jugoslava si

trasformò in pugile. DraganDzajic, eletto alla guida dellaStella Rossa lo scorso dicem-bre, giovedì avrebbe conclusoa cazzotti una discussione colvicepresidente Nebojsa Covic,prima di presentare le dimissio-ni. Già sparite, però, nel matti-no di venerdì.

Poveri occhialiSecondo la ricostruzione piùaccreditata, Covic si sarebbepreso a male parole col segreta-rio generale del club, cognatodi Dzajic, per un aumento di sti-pendio di 500 euro accordatoa un giocatore. Noccioline, macon un debito da 48 milioni elo spettro del fallimento dietrol’angolo, Covic sta cercando dirisparmiare fino all’ultimo cen-tesimo. A quel punto nella litesarebbe stato coinvolto Dzajicche - insultato - avrebbe sferra-to un pugno al vicepresidente.Sull’accaduto circolano più

versioni. Una vede negli oc-chiali di Covic la vittima princi-pale della scazzottata. Secon-do altre fonti Dzajic - che restapur sempre un uomo di 66 an-ni - avrebbe mancato il bersa-glio, per poi crollare su un diva-no. Il club smentisce decisoqualsiasi contatto fisico. Un di-rigente della Stella che chiededi restare anonimo, in realtà,dipinge un clima meno idillia-co. Pur negando la scazzotta-ta, riconosce che «Dzajic e Co-vic hanno due modi di fare mol-to diversi. Non è semplicequando due figure così grandi

e importanti si trovano nellastessa stanza». Confermata an-che la causa del litigio, che -ammette la nostra fonte - sa-rebbe solo «un pretesto».

Chi comanda?I rapporti fra i due pezzi da no-vanta sfiorano il gelo polare.Ex sindaco di Belgrado, Covicalla Zvezda ha già salvato la se-zione basket, e per caratteremal si presta al ruolo di spalla.Dzajic invece è rientrato per vo-lere di Aleksandar Vucic, vice-premier e regista del commis-sariamento del club. Unica fi-gura in grado di placare i tifo-si, Dzajic si è visto graziare daun processo pur di accelerareil ritorno. I due, spiegano alcu-

ni osservatori locali, sarebberoai ferri corti da settimane perstabilire i rapporti di forza. Vu-cic in persona sarebbe interve-nuto per ottenere una tregua.La gravità del momento nonconsiglia altre strade: il contodel club è bloccato, ragion percui la Stella non può venderegiocatori, né incassare l’au-mento della sponsorizzazionesottoscritto da Gazprom. Lascorsa settimana la polizia si èpresentata in sede per indaga-re sull’esplosione del debito.L’unica possibilità resta il ma-trimonio forzato. «Covic eDzajic rimarranno insieme nelclub» garantisce la nostra fon-te. Difficilmente vivranno feli-ci e contenti.

UNGHERIA

SERBIA

L’ex difensore Terry Butcher (macellaio in inglese) ha fatto dellasua squadra la seconda forza scozzese con un centravanti chenon batteva chiodo: cambiato modulo, ora è il capocannoniere

TURCHIA

PORTOGALLO

E AL VIDEOTONVA UN ALTROPORTOGHESE

LA UEFA CHIEDEL’ESPULSIONEDELL’UNDER 21

Il clubdiuna cittadinadi7 milaabitanti veleggia al4˚posto inLigae domani gioca le semifinali della coppa nazionale. È un raro casodisocietàsanaezonaricca.Conuntecnicodebeunadifesasuper

JORGE MENDESFA CAUSAAL BESIKTAS

PAULOFONSECA,

39 ANNI

RR (s.s.) Niente panchinadei Red Bulls per PauloSousa. L'ex centrocampistadella Juve si era dimesso dalVideoton (Ungheria) pertrasferirsi negli USA, ma nonha trovato l'accordo con lasocietà che alla fine ha sceltoMike Petke, un'istituzione aNew York: ex giocatore dal1998 al 2000 e dal 2008 al2010, secondo allenatore dal2011 e tecnico ad interim dalnovembre del 2012, dopol'addio dello svedese HansBeck. Ha solo 36 anni, unomeno di Henry e Juninho, ledue stelle della squadra.

PAULO SOUSARESTA SENZAPANCHINA

RR (m.m.d.s.) Perrimpiazzare Paulo Sousa (exJuventus e Inter), dimessosiper andare ai NY Red Bulls(ma poi non ha firmato), gliungheresi del Videoton,quarto in classifica, hannoscelto un altro allenatoreportoghese: José ManuelGomes, 42 anni, già vice diJesualdo Ferreira fra il 2008e il 2012, quando questi eraalla guida di Porto, Malaga ePanathinaikos, e primaancora vice all’União Leiria eal Moreirense. Contratto di 2anni e mezzo, più l’opzionesu un’altra stagione.

RR L’Uefa fa appello perchiedere sanzioni più pesantiper la Under 21 serba dopo gliincidenti di ottobre dopol’incontro perso dai padroni dicasa con l’Inghilterra. Il matchdi qualificazione agli Europei,a Krusevac, era finito con unarissa tra giocatori e staff delledue squadre. A dicembre laSerbia era stata sanzionata agiocare un match a portechiuse e con una multa di 80mila euro. L’ispettore Uefaha chiesto un’espulsionedell’Under 21 dal prossimociclo di competizioni e unamulta di 200 mila euro.

BILL MCKAY,24 ANNI,

INVERNESS (REUTERS)

PAULO SOUSA, 42 ANNI (AP)

RR (s.man.) Il procuratoreJorge Mendes ha denunciatoil Besiktas per commissionenon pagata (1,8 milioni dieuro). L’ha confermato il vicepresidente del club, AhmetNur Cebi: «Sapete quantisoldi ha pagato il Besiktas in3 anni a questo manager? 18milioni. Mendes ha portato 5portoghesi e un Julio Alves,dicendo che era dell’AtleticoMadrid B, e invece non hamai giocato nella B, ma in C.Il Besiktas ha pagato perquesto qui la meta delcartellino, 3 milioni. E lui faun processo contro di noi?».

9EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

EUROPA

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DAL NOSTRO INVIATOA DURBAN (SUDAFRICA)PAOLO CONDÒ

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Piove acqua calda sulchiassoso esodo dei ti-fosi del Congo dal lun-

gomare allo stadio. Sono intanti, allegri e variopinti, por-tano in giro un paio di tizi vesti-ti da stregone col tamburo, e iballi umidi sotto al monsoneaiutano ad attraversare la gior-nata. Quelli del Mali sono mol-ti di meno, e più quieti. Arriva-no a gruppetti, guardano i riva-li senza antipatia, sventolanola bandiera che in queste setti-mane abbiamo visto, inzuppa-ta di sangue, nelle cronache diguerra. Prima di uscire dall’al-bergo hanno saputo dalla Cnnche le truppe governative aiu-tate dai francesi hanno ripresoTimbuctu, e sembrano solleva-ti. Possono tifare con un mini-mo di leggerezza per il loroprofeta.

LeaderUna volta Guardiola disse cheSeydou Keita era il punto di ri-ferimento nello spogliatoiodel Barcellona, perché la suaprofondità umana era molto

rara non soltanto per il mondodel calcio. Due minuti dopol’inizio del match, Seydou de-ve fare appello a tutta quellaprofondità - in altre parole lea-dership - per costringere i com-pagni a ragionare. Una travol-gente azione del Congo nel pri-mo minuto ha infatti prodottoprima un palo di Lua Lua e poiun rigore di Momo Sissoko (exJuve) su Diba che Mbo-kani non ha mancatodi trasforma-re. Con-

go subito in vantaggio, dun-que, e Mali - cui basterebbe ilpari - al momento eliminato.«Calma, calma» predica Keitaaccompagnando le parole conlarghi gesti. «Siamo i più fortie abbiamo 88 minuti per dimo-strarlo». Ne bastano molti me-no: già al 14’ un’efficace irru-zione dalla linea di fondo delterzino Tamboura innesca ladeviazione vincente sotto por-ta del centravanti Mahama-dou Samassa, che alla maglia

gialla è abituato visto chegioca (poco) nel

Chievo. Inutile di-re che l’azione del

pari nasce da una saggia aper-tura laterale di Keita, che allar-ga così il campo, dilatando lemaglie della difesa congolese.

La classica strategia del Barça.

In ManciuriaAlla fine della scorsa stagioneSeydou, come Guardiola, do-po 4 anni in blaugrana ha det-to basta. Non si è concesso unanno sabbatico: malgrado leofferte europee non gli man-cassero (anche il Milan si erainformato), a 33 anni ha pen-sato bene di andare a scoprireun nuovo mondo firmandoper il Dalian di Harbin, Man-ciuria, estremo lembo orienta-le della Cina. In questi giorniad Harbin la temperatura è dimeno 25, ed è in corso il piùbel festival del ghiaccio delmondo. Keita porta a spasso ilsuo fisico asciutto nei più 25 diDurban, e il ghiaccio gli serve

per rinfrescare ogni tanto ilsuo magistero. Per chi comenoi ha avuto il privilegio di ve-dere spesso dal vivo il Barcello-na, è incredibile come Keita nesia un compendio: a parte unmai pericoloso pressing fina-le, il Congo viene irretito pertutta la gara da Seydou, chetiene palla guadagnando tem-pi di gioco come Xavi, inter-rompe le manovre rivali comeBusquets, lancia il bravo Sa-massa come Iniesta e, in pienorecupero, sfiora un gol allaMessi dopo aver seminato treavversari. Finisce come deve fi-nire: il pari qualifica il Mali dasecondo, giocherà qui sabatocontro il Sudafrica, mentre ilGhana - che ieri ha scherzatocol povero Niger (3-0, gol diGyan, Atsu e Boye) - vince ilgirone e nei quarti va ad accop-piarsi con Capo Verde. Guar-diolano fino al midollo, Keitava a stringere la mano a ogniavversario per poi lanciare lamaglia ai tifosi impazziti. «È fa-cile dedicare questi risultati alpopolo del Mali, la gente ha pa-ura di uscire di casa perfino aBamako (la capitale, lontanadagli scontri, ndr), diamoleun piccolo motivo per sorride-re». La pioggia calda lava didosso i cattivi pensieri.

MAROCCO E ALGERIA K.O.MAGHREB AL TRAMONTO

KEITA FA DIMENTICAREMALIIL MALI DI VIVERE

Le due squadre del nordsonostate eliminate puressendo tra le favorite.E ora tocca alla Tunisiaprovare a qualificarsi

TUTTA LA COPPASU GAZZETTA.IT

L a dura legge del gol rie-cheggia nelle parole ama-

reggiate di Mehdi Benatia.«Abbiamo avuto due colossalioccasioni di segnare il 2-0 echiudere la partita. Le abbia-mo sbagliate e il risultato sonole valigie che vede qui, in atte-sa dell’imbarco. Penso ancorache il Marocco fosse la squa-dra migliore del girone A, manon serve a nulla ripeterseloperché conosco bene il calcio:se sbagli, vai a casa. E quindidomani (oggi, ndr) sarò a Udi-ne». La lettura di Benatia è cor-retta, forse soltanto la sorpre-sa Capo Verde aveva una tecni-ca complessiva paragonabileal Marocco. Il che aggrava lamancata qualificazione. Il c.t.di fresca nomina, Rachid Ta-

oussi, assicura che l’esperien-za servirà per preparare me-glio le qualificazioni mondialie soprattutto la coppa d’Africa2015, che il Marocco ospiterà.Può darsi, ma è evidente chequalche nube si addenserà pri-ma sul suo capo: la scelta di ri-nunciare a Kharja e Chamakhe di non pressare Taarabt - cheha preferito restare in Inghil-terra anziché aggregarsi allanazionale - verrà inevitabil-mente discussa.

Chi ha visto Belhanda?Il crac del Marocco fa scopacon quello dell’Algeria, esclu-sa già dopo 2 giornate (e sen-za nemmeno aver affrontato ifavoriti ivoriani!). Per evitareal Maghreb l’umiliazione del-la bocciatura in blocco, doma-ni a Nelspruit la Tunisia prove-rà a far fuori il Togo nel ma-tch-spareggio; altrimenti saràandata ancora peggio rispettoall’anno scorso, quando ap-punto la sola Tunisia superò lafase ai gironi per poi fermarsinei quarti. D’accordo che Ma-ghreb vuol dire «luogo del tra-monto», ma qui si esagera: inpassato le tre nazioni dell’Afri-ca nord-occidentale hanno vin-to una coppa a testa, e solo nel2004 la finale fu Tunisia-Ma-

rocco. Quel che veramente de-lude, però, è il fatto che unacerta inversione di tendenzadei ragazzi maghrebini rispet-to alla scelta della nazionalitànon stia producendo risultati.Un tempo i figli dell’immigra-zione optavano di regola perla Francia, basti pensare al fi-glio di algerini Zidane. Adessoinvece, se da un lato Benzemae Nasri seguono le orme di Zi-zou, dall’altro Feghouli prefe-risce l’Algeria e Belhanda ilMarocco. Entrambi sono natiin Francia, per loro a Clairefon-taine qualche lacrimuccia èstata versata, e considerato iltalento non ci sarebbe nientedi strano se nel giro di tre annila leadership di un grandeclub internazionale finisse suspalle magrebine. Per quantoriguarda questa coppa, però, ègiusto segnalare che mentreFeghouli le ha tentate tutteper spingere l’Algeria (e con-tro Togo gli è stato negato unrigore netto), Belhanda ha ri-badito che questa per lui è unastagione da dimenticare: duecartellini gialli nei due insulsispezzoni contro Angola e Ca-po Verde, e la conseguente tri-buna la sera del match decisi-vo. Non ha neanche 23 anni, sirifarà. P.C.

RR Ai quarti le prime 2 deigironi: Sudafrica-Mali, CapoVerde-Ghana, 1ªC-2ªD, 1ªD-2ªC

TUAREG E JIHADISTICONTRO FRANCESIE GOVERNATIVI

LA SITUAZIONE

RR Un controllore di voloin aspettativa, un gruppoentusiasta, 513.000 personea sostenerli. Ed ecco laricetta per la sorpresonadella prima fase della coppad’Africa. Perché non può nonessere considerata unasorpresa Capo Verde, ilPaese più piccolo nella storiaa partecipare a questamanifestazione (dopo avereliminato il Camerun diEto’o). Che addirittura si èqualificato ai quarti,eliminando giganti comeMarocco e Angola. Ilcontrollore di volo è il c.t.Lucio Antunes, 46 anni, incarica dal 2010, già vice delportoghese João de Deus e acapo dell’Under 21 nel 2007-10, oltre che tecnicodell’Academico do Sal.Antunes ha cresciuto quindimolti dei Tubarões Azuis (glisquali blu), che ormaigiocano quasi tutti all’estero(in 21 su 23). Un gruppo che asorpresa nel 2009 vinse l’oroai Giochi lusofoni (sì, ok, nonc’era il Brasile...), che era182˚ nel ranking Fifa e oggi è70˚ e che al gol di Heldon al90’ con l’Angola ha scatenatola follia nelle dieci isoledell’arcipelago atlantico.Ora sabato c’è il Ghana. Pertentare un altro miracolo. IANDI

Per una sera il Paese tartassato dalla guerraha motivo di rallegrarsi: le Aquile, comandatedall’ex Barcellona, si sono qualificate ai quarti,pareggiando col Congo. In gol Samassa del Chievo

Seguite la Coppa d’Africasu Gazzetta.it: trovateuna home speciale con iltempo reale di tutte lepartite, le cronache, lefotogallery, i risultati, leclassifiche, gli highlightse le interviste.

Il Mali è un’ex coloniafrancese indipendente dal1960 con quasi 15 milioni diabitanti. Il corso del Nigersepara la parte sahariana daquella subsahariana, dove sitrova la capitale Bamako. Il22 marzo scorso un colpo diStato militare ha portato ituareg del nord a unirsi congli jihadisti fuoriusciti dallaLibia con grandi quantità diarmi. Questi hanno dichiaratoindipendente l’Azawad, concapitale Gao, e guadagnatoterreno verso sud fino alrecente intervento francese.SOPRA SEYDOU KEITA, 33 ANNI, CAPITANO DEL MALI E CENTROCAMPISTA DEL DALIAN IN CINA. SOTTO, TIFOSI MALIANI IN FESTA (AFP)

LA SORPRESAÈ CAPO VERDEORA IL GHANA

YOUNES BELHANDA, 22 ANNI, MAROCCHINO DEL MONTPELLIER (AFP)

LE DELUSIONISudafrica-Capo VerdeAngola-MaroccoSudafrica-AngolaMarocco-Capo VerdeCapo Verde-AngolaMarocco-Sudafrica

Ghana-Rd CongoMali-NigerGhana-MaliNiger-Rd CongoNiger-GhanaRd Congo-Mali

C. D’Avorio-TogoTunisia-AlgeriaC. D’Avorio-TunisiaAlgeria-TogoAlgeria-C. D’AvorioTogo-Tunisia

Zambia-EtiopiaNigeria-B. FasoZambia-NigeriaB. Faso-EtiopiaB. Faso-ZambiaEtiopia-Nigeria

SUDAFRICA

CAPO VERDE

MAROCCO

ANGOLA

GHANA

MALI

RD CONGO

NIGER

C. D’AVORIO

TOGO

TUNISIA

ALGERIA

B. FASO

NIGERIA

ZAMBIA

ETIOPIA

PT G V N P F S

PT G V N P F S

PT G V N P F S

PT G V N P F S

3 1 2 0 4 2

3 1 2 0 3 2

3 0 3 0 3 3

3 0 1 2 1 4

3 2 1 0 6 2

3 1 1 1 2 2

3 0 3 0 3 3

3 0 1 2 0 4

2 2 0 0 5 1

2 1 0 1 3 2

2 1 0 1 1 3

2 0 0 2 0 3

2 1 1 0 5 1

2 0 2 0 2 2

2 0 2 0 2 2

2 0 1 1 1 5

0-00-02-01-12-12-2

2-21-01-00-00-31-1

2-11-03-00-2

30/130/1

1-11-11-14-0

oggioggi

Girone A

Girone B

Girone D

Girone C

5531

7431

6330

4221

COPPA D’AFRICA il Paese

10EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

MONDO

Page 51: GDS 29-01-2013

BUENOS AIRESMARTIN MAZUR

5RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel Sudamericano Un-der 20 in corso in Ar-gentina si parla tanto

dei nuovi talenti del Cile e dellaColombia, si cercano responsa-bili dopo i flop argentini e brasi-liani, e si segue con interesse lecuriosità, come quella del peru-viano Max Barrios, mandato acasa dopo che si è verificato cheè ecuadoregno e ha 25 anni...Del Paraguay, invece, finoranon si è detto nulla. E con 7 pun-ti in 3 partite nel girone finale ègià qualificato per il Mondialedi giugno in Turchia. E ora pun-ta al titolo sudamericano: do-menica affronta la Colombia,prima. «Siamo una squadra abi-tuata al silenzio. E così, lontanodai titoli, si sta bene. Anzi, me-glio che non si parli troppo dinoi», dice il c.t. Victor Genés,51 anni, ex punta del Cerro Por-teño. «Negli ultimi 5 mesi abbia-mo giocato più di 20 amichevo-li e abbiamo visto più di 60 gio-catori. Siamo arrivati a Mendo-za in ottime condizioni. Nono-stante sapevamo si trattasse diun girone difficile, eravamoconvinti di essere capaci di qua-lificarci al Mondiale di Turchiaa giugno», aggiunge il c.t.

Come gli indios di ChilaIn silenzio, allora, la albirrojitaparaguaiana si è preparata me-glio di nessuno fino a creareuna squadra rocciosa con il dnaparaguaiano: grinta, notevole

gioco aereo e tranquillità neimomenti più caldi. Le due pri-me giornate sono state fonda-mentali per capire il futuro delParaguay. Dopo il k.o. all’esor-dio con la Colombia, è arrivatal’Argentina padrona di casa,che all’intervallo era avanti1-0, lasciando i paraguaiani vi-cini all’eliminazione. «Sembra-va durissima, ma abbiamo mo-strato la nostra anima guerrie-ra. Ci siamo promessi di dare lavita in campo. E nella ripresaabbiamo vinto. Da allora lasquadra ha confermato di checosa è capace», spiega il difen-sore e capitano Gustavo Go-

mez, 19enne del Libertad. Co-me una volta ha detto il portie-re José Luis Chilavert: «Nel Pa-raguay ci sono due tipi di in-dios. I guerrieri e i docili. Quan-do trovi uno spogliatoio pienodi guerrieri capitano belle cose,come nel Mondiale di Franciadel 1998. Bisognava sudare ilsangue per batterci». Questa ro-sa Under 20 è una piccola ver-sione di quella grande squadra.Tosti, i paraguaiani trasforma-no ogni calcio piazzato inun’azione pericolosa per le te-ste di Perez (3 gol) e Gomez(1), centrali di livello europeo.

Anche le rimesse laterali diven-tano calci d’angolo, grazie allapotenza di Rodrigo Alborno,del Novara. Nel girone finale,dopo aver eliminato l’Argenti-na, il Paraguay ha iniziato sottodi un gol e di un uomo col Cile(fino a quel punto la miglioredel torneo) ma nella ripresal’ha battuto senza dubbi: 3-1.Stessa storia col Perù, che vince-va 1-0, finché negli ultimi 20minuti è arrivato il pareggio pa-raguaiano. Con l’Ecuador, l’1-0è arrivato all’88’ su punizionedi Villamayor.

Cardozo il mito«Possiamo giocare bene o ma-le, ma siamo una squadra chenon si arrende mai», dice la stel-la Derlis Gonzalez (18), 4 gol inquesto torneo. I tifosi lo cono-scono da anni. Ha segnato il pri-mo gol in Primera paraguaianaa settembre 2010. Aveva 16 an-ni, giocava nel Rubio Ñú e so-gnava di arrivare in una grande

paraguaiana. Invece l’ha presoil Benfica per un milione di eu-ro. Accordo a futura memoria,perché Gonzalez ancora nonpoteva lasciare il Paese: primadoveva diventare maggioren-ne. González è stato il primocalciatore venduto all’esteronella storia del Rubio Ñú, gra-zie ai consigli dell’ex interistaCarlos Gamarra, d.s. del club econ un passato al Benfica oltreche all’Inter. «Posso giocare inavanti o da esterno. Assomiglioad Angel Di Maria del Real Ma-drid. Il mio sogno in Portogalloè percorrere la stessa stradache ha fatto Oscar Cardozo alBenfica, e segnare tanto comelui, se non di più…», raccontafiducioso Gonzalez, che di re-cente ha prolungato il contrat-to fino al 2018, con una clauso-la di 30 milioni di euro. Ancoranon ha giocato una partita uffi-ciale con le Aquile portoghesi,ma coi suoi dribbling e gol favolare il Paraguay.

EGITTO

ALCAIROSITORNAAGIOCARE.PERQUANTO?

BRASILE

BRASILE

PARAGUAYE GONZALEZRIMONTASENZA FINELa nazionale di Asuncion, spessoin svantaggio, si è già qualificataal Mondiale. E ora punta al titolo

COPPA LIBERTADORES

Gli ultrà dell’Al Ahly,appagati dalle 21condanne a morte,hanno dato il via libera.Ma nulla è risolto

BEBETO A CAPODELLE SELEÇAOGIOVANILI

o

BRASILE

CENTROAMERICALA COPPA VAAL COSTA RICA:1-0 HONDURAS

A FORTALEZAIL PRIMO STADIOMONDIALE

IL GIRONE FINALE

PRELIMINARI:RISCHIAIL GREMIO

ANDREA LUCHETTA5RIPRODUZIONE RISERVATA

D opo 21 condanne a mortee 37 vittime nelle prote-

ste seguite alla sentenza, inEgitto si può riprendere a gioca-re. «Gli ahlawy (ultrà dell’AlAhly del Cairo, ndr) sono moltosoddisfatti», ci spiega da PortSaid James Montague, autoredi When Friday Comes. Un annofa, l’1 febbraio 2012, 72 lorocompagni venivano uccisi allostadio di Port Said, nel corso diun assalto apparentemente lan-ciato dai tifosi di casa. Da alloragli ahlawy hanno promesso diimpedire la ripresa del torneofino alla condanna dei respon-sabili. Sabato hanno festeggia-

to la sentenza riunendosi a mi-gliaia nello stadio del club, fracori e fumogeni. «Sono certi del-la colpevolezza dei condannati- prosegue Montague -, hannocontribuito a raccogliere le pro-ve. Per gli ahlawy è un successostorico, è la prima volta che lagiustizia dà loro ascolto».

Pesci piccoliI 21 condannati sono pesci pic-colissimi, al massimo capi ultrà

dell’Al Masry di Port Said. Perconoscere il destino degli altri52 imputati, bisognerà attende-re il 9 marzo; e fra coloro chesono sospesi rientrano anche 9funzionari di polizia, come l’exDirettore della Sicurezza diPort Said e il suo vice, entrambilegati al regime di Mubarak. Se-condo la tesi più plausibile, scri-ve l’analista James Dorsey, ilmassacro fu «un tentativo fini-to fuori controllo di impartire

una lezione agli ahlawy». Unavendetta dei gattopardi del-l’era Mubarak, tramontata an-che grazie al contributo degli ul-trà nella battaglie di piazza. Mo-rale della favola: il 9 marzo gliahlawy non faranno sconti, fe-deli alla parola d’ordine «giusti-zia o caos». Ma, per ora, «appro-vano la ripresa del campionato.Da venerdì lottano per ottenereche si giochi a porte aperte».Difficilmente il governo cede-rà. Nel frattempo, scrive AlAhram, il torneo è stato divisoin 2 gironi con playoff finali, on-de evitare incroci pericolosi nelbrevissimo periodo.

La fame di Port SaidA Port Said non accettano dipassare per capri espiatori. Do-po che la polizia ha lanciato ton-nellate di lacrimogeni sui fune-rali delle vittime di venerdì -molte uccise nell’assalto allaprigione per liberare i condan-nati a morte - fra i manifestantisono comparsi pistole e kalash-nikov. La strage del 10 febbraioha isolato Port Said dal restodel Paese. A marzo l’esercito èdovuto perfino intervenire por-

tando del cibo: nessuno volevapiù commerciare con la città,costretta così alla fame. Per lestrade la gente non contesta ilmovente politico della strage.Sostiene, però, che i carneficisono mercenari estranei a PortSaid. E che buona parte dellepersone finite in carcere è stataraccolta in rastrellamenti som-mari.

Black blocLa posta in palio è il successodella transizione post-rivoluzio-naria. Gli ahlawy sono decisi adar battaglia fino alla vittoria fi-nale, che significa non solo giu-stizia per Port Said, ma ancheuna radicale riforma delle for-ze dell’ordine. Negli ultimi gior-ni sulle piazze egiziane sonocomparsi gruppi di manifestan-ti armati di spranghe e vestiti dinero. Secondo quanto riporta-no i media locali, si sarebberoauto-battezzati «black bloc».La spina dorsale del movimen-to, aggiunge Dorsey, sarebbecostituita da ultrà: non più divi-si in base all’appartenenza calci-stica, ma saldati infine comeun’unica forza rivoluzionaria.

RR (m.can.) Bebeto, IL cuifiglio Mattheus è in procintodi trasferirsi alla Juve, è ilnuovo coordinatore dellenazionali giovanili brasiliane.Il campione mondiale ’94 haconfermato l'esonero diEmerson Ávila, ct dell’U20eliminata nel Sudamericano.e garantito che non cisaranno privilegi per suofiglio. Lui continuerà a fare ildeputato e di consigliere diamministrazione delComitato Organizzatore delMondiale 2014.

La stellinaè l’attaccante18enne giàdel Benfica:ha segnato 4 gol

STOP SANTOSSEEDORF SALVAIL BOTAFOGO

RR (m.can.) Davanti aRonaldo e Bebeto, alsegretario generale dellaFifa Jérôme Valcke e a40.000 spettatori, è statoinaugurato domenica con 2gare di Coppa del Nordest ilCastelão di Fortaleza, primostadio ristrutturato per ilMondiale 2014 (capienzamassima 63.093 persone) ela Confederations di giugno.A 500 giorni dal Mondialerestano da consegnareancora 11 impianti.

LA COLOMBIAÈ IN TESTAIL 3 GARA CLOU

RR (a.s.) Tra oggi e giovedì sigioca il ritorno dei preliminaridi Libertadores per definirele ultime 6 qualificate agli 8gironi. Oggi: Dep. Anzoategui(Ven)-Tigre (Arg), andata 1-2;Deportes Iquique (Cil)-Leon(Mes), andata 1-1. Domani:Gremio (Bra)-Ldu Quito (Ecu),andata 0-1; Bolivar (Bol)-SanPaolo (Bra), andata 0-5.Giovedì: Olimpia Asuncion(Par)-Defensor Sporting(Uru), andata 0-0; Univ. CesarVallejo (Per)-Deportes Tolima(Col), andata 0-1.

DERLIS GONZALEZ, 18 ANNI, ATTACCANTE PARAGUAYANO DEL BENFICA, GIÀ 4 GOL IN QUESTO SUB 20 (AFP)

UN MEMBRO DEI «BLACK-BLOC», FORZA ANARCO-RIVOLUZIONARIACOMPARSA NEGLI ULTIMI GIORNI IN EGITTO: MOLTI SAREBBERO ULTRÀ (AP)

RR (m.can.) Seedorf salva ilBotafogo nel primo derby delcampionato di Rio. L'exmilanista, che ha cominciatola preparazione più tardi deicompagni, parte dallapanchina, entra al 7' dellaripresa e fa un lancio precisoal 27' per il colpo di testa deldifensore Bolívar, che sigla ildefinitivo 1-1 contro ilFluminense. Neymar, invece,trasforma al 45’ st il rigoredel 2-2 del suo Santos intrasferta col Bragantino peril campionato paulista.

RR (a.s.) La dodicesimaedizione della CoppaCentroamericana è andataieri al Costa Rica del c.t.Jorge Pinto che ha battuto infinale l’Honduras per 1-0 congol di Geancarlo González,difensore del Valerenganorvegese. L’Honduras eracampione in carica e vanta 3coppe in bacheca, il CostaRica invece è al 7˚ successo.Entrambi parteciperannoalla Gold Cup (contro lenazionali nordamericane)a luglio 2013 negli Usa.

SUDAMERICANO UNDER 20

Cile-ParaguayPerù-UruguayColombia-Ecuador

Cile-EcuadorPerù-ParaguayColombia-Uruguay

Cile-UruaguayPerù- ColombiaParaguay-Ecuador

Cile-ColombiaPerù-EcuadorParaguay-Uruguay

Cile-PerùColombia-ParaguayUruguay-Ecuador

COLOMBIAPARAGUAYURUGUAY CILEPERÙECUADOR

PT G V N P F S3 3 0 0 4 13 2 1 0 5 23 2 0 1 4 23 1 0 2 5 53 0 1 2 2 53 0 0 3 2 7

1-31-32-1

4-11-11-0

0-1o-11-0

30/130/131/1

3/23/24/2

976310

1a giornata

2a giornata

3a giornata

4a giornata

5a giornata

11EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

MONDO

Page 52: GDS 29-01-2013

SABATO 2 FEBBRAIOMERCOLEDÌ 30 GENNAIO

Mondovisione LE PARTITE DA NON PERDERE NEI PROSSIMI GIORNI IN TV

Sky Calcio 2 HD 18.30

OGGI 29PREMIER LEAGUE

NewcastleChelsea

COPPA D’AFRICABurkina Faso

Zambia

DOMENICA 3 FEBBRAIOCOPPA D’AFRICAQuarti finale

1 D - 2 C

Eurosport 1 19.30Eurosport 1 18.00

COPPA D’AFRICAQuarti finale

1 C - 2 D

PREMIER LEAGUEFulham

Manchester United

Sky Sport 1 HD 20.45 Eurosport 1 16.00Sky Supercalcio 16.00

PREMIER LEAGUEArsenal

Liverpool

COPPA D’AFRICAAlgeria

Costa d’Avorio

Eurosport 1 18.00

PREMIER LEAGUEQueens Park Rangers

Manchester City

SMEZZO MLNDecima resta ilchiodo fisso diFlorentino Perez,che ha svelato ilpremioaccantonato dalReal Madrid incaso di vittoriadella ChampionsLeague: 500 milaeuro a giocatore.

STEVEZ Appello diTevez per trovareil killer di un18enne tifosoconosciuto pocotempo fa: glieloha chiesto lafamiglia delragazzo.

SMUAMBA

A un annodall'in-farto incampoche per

poco nongli costò

la vita,Fabrice

Muamba hascoperto che a

giugno diventeràpadre per laseconda volta.

SREAL GAZAL'agenzia delleNazioni Unite per irifugiatipalestinesi(Unrwa) hasottoscritto unaccordo con laFondazione RealMadrid per larealizzazione discuole calcio perbambini nellastriscia di Gaza.

SCORNA? InPortogallo simormora che lostranolicenziamento diJardim da partedell'Olympiacosprimissimo eimbattuto siadipeso da unarelazione fra iltecnico, che hasmentito, e lamoglie delpresidente.

SFORCHETTA Tra i93 milioni di debitidel Deportivo neiconfronti di 292soggetti fracalciatori eaziende, ci sonoanche 170 milaeuro che reclamaun ristorante perle cene delpresidenteLendorio.

SDOPING La Fifaha sospeso per 30giorni il peruvianoJoel Sanchez,positivo allametilhexamininaal test antidopingdell 12 ottobredopo Bolivia-Perùdi qualificazione aiMondiali.

Sportitalia 21.00Eurosport 1 19.30

La frase

COPPA D’AFRICAQuarti finale

Sudafrica-Mali

Sky Supercalcio 21.00

IKER CASILLAS, CAP. REALA PEREZ SU MOURINHO

Sky Sport 3 HD 17.00

LIGUE1Marsiglia

Nancy

Eurosport 1 16.00

NEI GUAI PURE RANGERDEL NEWCASTLE

ARRESTATO IL NONNOARMATO DI BANANA

PREMIER LEAGUEManchester United

Southampton

INGHILTERRA

È il migliorallenatoreche abbiamai avuto,ma quest’annoè diventatomatto(Mundo Deportivo)

di FILIPPO CONTICELLO

PREMIER LEAGUEManchester City

Liverpool

COPPA D’AFRICAQuarti finale

Ghana -Capo Verde

RR (s.m.) Altri guai per il 21enne Nile Rangerche, dopo aver fatto arrabbiare il tecnico delNewcastle Alan Pardew per i continui ritardi inallenamento e scatenato la durissima reazione deitifosi al suo «consiglio» a mezzo tweet di starsenea casa anziché andare allo stadio a fischiarlo,giovedì è stato arrestato con l’accusa di stuproai danni di una ventenne. La violenza sarebbeavvenuta la notte precedente in un hotel diJesmond. Ranger è stato rilasciato su cauzione.

RR (s.m.) Non c'è davvero età per diventare unhooligan, come dimostra il 74enne arrestato allostadio di Kingsmeadow per aver colpito con unabanana Graham Scott, arbitro di Wimbledon-PortVale (League One). Secondo il giudice, che l’harilasciato su cauzione, non c’era connotazionerazzista nel gesto del pensionato: il lancio eraun modo per far sapere all’arbitro - che è bianco- di non essere d’accordo con le sue decisioni. Mai tifosi vogliono che venga bandito dallo stadio.

Eurosport 2 18.00

BALEESOSIA: SEPARATIALLA NASCITA

l

Al socio numero 171.751 dell’F.C.Barcellona è bastata una settimana di vita per farsiconoscere: il pargolo di Piqué e Shakira si chiamaMilan, nome slavo (senza riferimenti agli ottavi diChampions), e i genitori l’hanno aspettato per 9 mesicon post e foto su Twitter. La liturgia social nonè finita neanche adesso: il babbo ha subito mostratoi piedini del bebè e le scarpine griffate. Immaginedolce per qualcuno, stonata per qualche altro.

RR Denuncia penaleper Samuel Eto’o.Dieci anni fa, quandoera al Maiorca, la stardel Camerun ebbeuna bambina con unadonna di Iglesias,Anna Barranca. Chel’ha ora denunciato inbase all’art. 570 delcodice penale italiano,

che prevede la mancata assistenza inerente allapotestà dei genitori. La donna sostiene che Eto’o,ora all’Anzhi, in Russia, si sia sempre rifiutatodi incontrare la bimba e si è rifiutato ora diadeguare l’assegno mensile di mantenimento da3.000 a 10 mila euro, presentando ricorso controuna sentenza dei giudici di primo grado.

FIGLIO DI RODGERS:«FU VIOLENZA SESSUALE»

COPPA D’AFRICATogo

Tunisia

RR (sm) I fan del Tottenhamdovranno presto aggiornare il

coro «c’è solo un GarethBale»: ora di Bale ce ne sono

due. O meglio, uno è quellooriginale - la 23enne ala con

una valutazione di 55 milioni euna lunga lista di pretendenti- il secondo è il 19enne Kenny

McEvoy (foto a destra), che èla copia sputata del campione,

ma gioca pure nel suo stessoruolo e indossa gli stessi

scarpini. La sola differenza èche McEvoy, considerato fra i

più promettenti dell’Academydel Tottenham, è irlandese,

mentre il vero Bale è gallese.

RR

INGHILTERRA

INGHILTERRA

INGHILTERRA

RR (s.m.) C’è ancheAnton Rodgers, 20 anni,figlio dell’allenatoredel Liverpool, Brendan,fra i giocatori aprocesso con l’accusadi violenza sessuale evoyeurismo ai danni diuna 19enne di Brighton.Stando all’accusa, dueanni fa il giovane Rodgers, con Lewis Dunk eGeorge Barker (tutti del Brighton, serie B) e diSteve Cook (oggi al Bournemouth) avrebbestuprato la donna mentre era incosciente nelluglio 2011, scattando poi delle foto dellaviolenza. Gli imputati si sono dichiarati innocenti.

sm

s

I PIEDINI GRIFFATI DI PIQUÉ JR:MILAN È UNA STAR SUL WEB

Sky Sport 1 HD 20.45

ETO’O DENUNCIATO: «NONSI OCCUPA DELLA FIGLIA»

DELLA SETTIMANA

RUSSIA

Tweet

ZAHA SFIDAGIGGS: T-SHIRTCON IMOGEN

RESPONSABILELuca CurinoPROGETTO GRAFICODomenico CoppolaTWITTER@[email protected]

RR (s.s.) Eric Cantonaha messo all’asta perbeneficenza la suaRolls-Royce Corniche del1984. L’auto dell’exattaccante del ManchesterUnited ha subìto prima unritocchino da parte del notograffitaro newyorkeseJonOne e poi è stata battutaa Parigi per più di 105 milasterline (quasi 125 mila euro,il doppio del valore stimato).Il ricavato andrà allafondazione Abbé Pierre,un’associazione che si occupadei senzatetto della capitalefrancese: «È il simbolodei ricchi, aiuterà i poveri»,la dichiarazione dell’excalciatore al momentodi donare il suo gioiello.

FRANCIA

RR Nostalgici o provinciali, diquelli che citano i gol di Protti amemoria, vanno allo stadioanche al gelo trincandoBorghetti per sopravvivere enon hanno la pay tv perchétanto mercoledì sera in tv sullaRai danno a gratis il recuperodi Coppa Italia di C: forse avetetrovato la vostra dea. No, nonper le natiche in stilepannacotta, burrose ma nonflaccide, che da solevarrebbero la preghiera con untanga intrecciato come feticcio.Ma perché Helika Rios è ladonna immagine del Goias,nobile decaduta, guarda lapartita in torcida e bacia lostemma prima di ogni gara perscaramanzia. Poi studia diritto,se le chiedi chi è il suo preferitonon dice Neymar o simile. MaHarlei, 40 anni, storico portieredel club. Come se chiedessi auna modella di Avellino per chitifa e lei rispondesse DiSomma.

RR (s.m.) Presentarsi allevisite mediche della nuovasquadra sfoggiando unamaglietta con sopra l’examante di uno dei «senatori»dello spogliatoio non è il modomigliore per farsi benvoleredai compagni. Ma è proprioquel che ha fatto Zaha, neoacquisto del Manchester Utd(ma resterà al Crystal Palacefino a giugno), che è arrivato aCarrington con una T-shirt diImogen Thomas, ex fiammadi Giggs, che per colpa sua (edella storia con la cognataNatasha) ci ha quasi rimessoil matrimonio. «O Zaha ha ungran senso dell’umorismo oè il ragazzo più stupido delpianeta», si legge nel tweetpiù benevolo.

INGHILTERRA

RR I tifosi in Premieraccusano l’aumentovertiginoso del prezzo deibiglietti, specie in trasferta.Striscioni di protestaspuntano fuori ovunque, enon a caso nell’ultimoArsenal-Manchester Cityi soli tagliandi invendutiall’Emirates erano 912, tuttinel settore ospiti, a circa 74euro. Ecco perché i clubinglesi stanno studiando diistituire una sorta di fondoper agevolare i tifosi chevanno fuori casa che ormaisono sempre di meno.Si tratterebbe di uninvestimento tra i 600 milaeuro e il milione per ogniclub per creare una «cassa»da circa 20 milioni annui.

INGHILTERRA

Hel

ika

CANTONADONA LA ROLLSAI CLOCHARD

LEI DICE NOAL CALCIOMODERNO

IL PROGETTO:TRASFERTE ASPESE DEI CLUB

12EXTRATIME - 29 GENNAIO 2013

EXTRA FUN

Page 53: GDS 29-01-2013

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DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINIBOLOGNA

I matrimoni d’interesse avolte funzionano benissimo, esenza che nessuno se ne scan-dalizzi. Stavolta, però, quellotra la Roma e Zeman non sem-bra avere un lieto fine all’oriz-zonte, visto che il boemo èstretto nella morsa fabbricatadai risultati deludenti e da unfeeling con la società mai sboc-ciato davvero, se non al mo-mento della campagna abbo-namenti che portò 25.000 tes-sere e circa 10 provvidenzialimilioni in cassa. Altrove legge-te che la dirigenza oggi si con-fronterà col boemo e vedrà sesarà il caso di affidarsi subitoal tandem composto da Male-sani e Sella (allenatore giallo-rosso in Champions League aMadrid nella stagione2004-05 in un rocambolesco4-2 a favore del Real dopo chela Roma era in vantaggio per0-2, ndr) anche se il match colCagliari è previsto tra soli 4giorni, oppure allungare laconvivenza fino a fine stagio-ne, dove il contratto (fino al2014) non sarà onorato per in-seguire lo stimato Allegri.

Spogliatoio Sarebbe sbagliato,però, criticare tutta la gestionezemaniana. Detto che la socie-tà e tutti gli osservatori ritengo-no inconcepibile che una rosacome questa (che in due anniha fatto sborsare sul mercatoal tandem Pallotta-UniCreditcirca 70 milioni) sia ottava inclassifica, il boemo ha valoriz-zato giovani come Lamela eMarquinhos, rigenerando fisi-camente capitan Totti e se-gnando tantissimo. I gossipdello spogliatoio, però, raccon-tano come i calciatori, saputo

dell’arrivo di Zeman, abbianocapito come la dirigenza nonpuntava a vincere, e questo haforse creato qualche alibi psico-logico. Non solo. Come staemergendo adesso, la gestionedel tecnico è apparsa antiqua-ta. Allenamenti demodé, pocodialogo, poca crescita tecnica,poca sintonia con lo staff medi-co, la scelta di Goicoechea, pernon parlare del poco feelingcoi calciatori, a partire da DeRossi ma non solo (i brasiliani,ad esempio).

Questione di carisma Luis Enri-que non era perfetto, ma i gio-catori lo adoravano e, grazie alcurriculum da calciatore, loconsideravano un potenzialevincente. Zeman, invece, appa-re un cacciatore di alibi: gli ar-bitri, il terreno di gioco e, so-prattutto, gli errori dei giocato-ri. Come dire, l’autocritica nonfa parte del bagaglio che mo-stra nello spogliatoio. E questoalla lunga conta e conterà du-rante tutta questa lunga setti-mana. Soprattutto se la diri-genza pare non tollerare piùparole in fuorigioco. Impressio-ni? Se arriverà il divorzio, me-glio preparare gli antidoti, per-ché i veleni non mancheranno.

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DAL NOSTRO INVIATOBOLOGNA

Forse è sottesa una miste-riosa ironia nel fatto che — nelgiorno nero (scivolamento al-l’8˚ posto e contestazione a Ter-mini) del mese nero (2 punti in4 partite) — l’uomo copertina fi-nisca per essere il più criticatodella stagione, Panagiotis Tacht-sidis (nel cui ruolo di caproespiatorio sta però per essere so-stituito da Goicoechea). Dopo13 partite da titolare e 3 da su-bentrante in campionato, il regi-sta greco sempre elogiato da Ze-man (anche ieri) ha segnato ilsuo primo gol, esternando insie-me sia felicità che parte di quel-l’amarezza motivata dai fischi ri-cevuti ultimamente all’Olimpi-co.

Ingiustizia «Eravamo in difficol-tà ed il gol perciò è stato pesante— racconta —. Poi abbiamo pro-vato a vincere, ma non ci siamoriusciti. Il pareggio non è giusto.Si vede che la Roma gioca bene,crea occasioni ma non facciamogol e ne prendiamo di stupidi.La mia prima rete? Secondo me

è la seconda, perché la primame l’hanno rubata (Castan con-tro la Fiorentina, ndr), ma va be-ne così, anche se stavolta lasquadra non ha vinto. Dopo lasosta non so che cosa sia succes-so, però noi facciamo quello chechiede l’allenatore. Sicuramen-te non è una cosa buona che ab-biamo il più forte attacco in se-rie A (ieri Osvaldo ha eguagliatoil suo primato personale in A: 11

reti, ndr) mentre in difesa faccia-mo un po’ male (giallorossi pe-nultimi come reti subite, ndr).Dobbiamo migliorare in retro-guardia. Occorre essere più con-centrati».

Fischi La cosa bella per il greco èl’affetto dei compagni: «Tutti miaiutano sempre, il gruppo è fan-tastico, Daniele (De Rossi, ndr)è un ragazzo eccezionale. Non

mi interessa quel che dicono fuo-ri, nello spogliatoio si sta benissi-mo, ma so che ho bisogno di cre-scere. Sono un po’ alto e quindidevo migliorare nella rapiditànei primi metri e lavoro in alle-namento proprio per questo.D’altronde non è facile arrivaredalla serie B e giocare in un clubcome la Roma che è tra le miglio-ri della A. Io ci provo e do il100% per la squadra. I fischi?Non è una buona cosa per un cal-ciatore giocare così, ma io chiu-do gli occhi e le orecchie e vadoavanti, senza contare che i mieicompagni mi aiutano tanto. Ze-man mi fa i complimenti? Io sen-to solo quello che mi dice in alle-namento, non quello che dicefuori. Neppure quando si parladella rivalità con Daniele. Stia-mo bene tutti e due, ed a quelloche si vede da fuori non ci pen-so». L’ultimo sorriso glielo strap-pa l’arrivo del connazionale To-rosidis. «Sono contento che siastato acquistato. È forte, speria-mo ci aiuti». Sarà il caso, perchéa Trigoria Zeman ha esaurito ilsuo effetto.

ma. cec.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dall’entusiasmo iniziale e la febbre da tifo alle incomprensioni con De Rossi e il club

8Le partite

consecutiveda cui la Roma

prende gol (intutto 15).

L’ultima voltasenza reti fu la

vittoria diPescara (0-1)

del 25-11-2012

38I gol subitidalla Roma in

questocampionato,

peggio ha fattosolo il Pescara

con 45

13Con il gol di

Tachtsidis diieri, sono 13

i giallorossiandati a segno

in questocampionato

10Gli anni da cui

la Roma nonandava così

male alla 22a

giornata, con un8˚ posto

(nel 2002-03era decima)

ROMA

Tachtsidis «Non so cosa non va, giochiamo bene. Il gol? Non è il primo, uno me l’hanno rubato»

Totti: «Il grupporema tutto dallastessa parte.Dobbiamo restareuniti fino alla fine»

«Prendiamo troppi gol stupidi»

PREMIATO AGLI «OSCAR DEL CALCIO»

Tachtsidis haappenasegnato il goldel definitivo3-3, Marquinhoe Totti corronoa festeggiarloANSA

I NUMERI

ilPersonaggio

BOLOGNA (ma.cec.) Da oltre un mese stastringendo i denti, nonostante i muscoli desserosegnali di cedimento. Ieri, però, Federico Balzarettinon ce l’ha fatta e così, nella ripresa, ha alzato ilbraccio ed ha chiesto il cambio. Motivato. La primadiagnosi, infatti, parla di una sospetta lesione alflessore della coscia destra, che lo potrebbetogliere di scena almeno per un paio di settimane.Un problema in più per Zeman che si troveràcostretto o a lanciare stabilmente Dodò da titolare(nonostante il brasiliano non abbia superato tutti isuoi problemi fisici) oppure ad adattare il nuovoarrivato Torosidis sulla fascia sinistra. In attesa discoprirlo, c’è da segnalare come Destro - dopol’intervento al ginocchio - sia uscito dalla clinicadove era ricoverato, mentre lo stesso Balzaretti èvolato a Milano, in quanto premiato come migliorterzino sinistro della scorsa stagione agli «Oscardel calcio», serata organizzata dall’Aic. «I risultatinon sono certo positivi, ma non dobbiamo mollare— ha detto l’esterno — Nel calcio arriva chi tiene piùduro. Il mio obiettivo è finire la carriera a Roma,dove c’è un progetto serissimo e dei giocatori forti.Sono contentissimo della scelta fatta».

4Zeman-Roma: crack?

E Balzaretti rischia15 giorni di stop«Vietato mollare oraChiuderò a Roma»

POSSIBILE CHE LA SECONDA AVVENTURA DI ZEMAN A ROMA ABBIA GIÀ LE ORE CONTATE? IL PRESIDENTE Pallotta (NELLA FOTO) È DELUSO,I DIRIGENTI SONDANO ALTRI NOMI E NON TUTTI I GIOCATORI SI FIDANO DEL BOEMO. Petkovic, INVECE, È SALDO AL SUO POSTO E DOMANITENTERÀ DI CONQUISTARE UN POSTO IN FINALE DI COPPA ITALIA. NEL BASKET VIVE UN MOMENTO MAGICO L’Acea: SBANCATA ANCHE CANTÙ

Liti, scuse e un feeling agli sgoccioli

Zdenek Zeman, 65 anni, a fianco del direttore generale giallorosso Franco Baldini (52) ANSA

Francesco Totti, 36 anni AP

L’infortunio di ieri di Federico Balzaretti a Bologna PLP

LUNEDÌ 28 GENNAIO 2013

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16I risultati

utilicollezionati dalla

Lazio diPetkovic primadella sconfittainterna con il

Chievo

8Le vittorieottenute dai

biancocelestinelle 11 partite

giocateall’Olimpico in

campionato.Due sconfitte eun pareggio gli

altri risultati

4I successi

casalinghinelle Coppe,contro Mura 05,

Panathinaikos,Maribor in

Europa League,Catania in

Coppa Italia

45Le migliaiadi biglietti

già venduti perla sfida di

domani sera allaJuventus

I biancocelesti al lavoro per ripartire subitoSugli spalti attesi almeno 50 mila spettatori

STEFANO CIERIROMA

Voltare pagina immediata-mente. Perché una sconfitta (laprima, peraltro, dopo 16 parti-te) non può cancellare quanto dibuono fatto in sei mesi. E ancordi più perché c’è da tornare subi-to in campo per una partita fon-damentale. Domani sera al-

l’Olimpico c’è la Juve per una ga-ra che può regalare alla Lazio lafinale di Coppa Italia. Che signifi-cherebbe tante cose: dalla possi-bilità di giocarsi un trofeo a mag-gio nel proprio stadio alla qualifi-cazione in una coppa europeaper il terzo anno consecutivo.

Amico Olimpico Il momento nonè dei migliori. I biancocelestihanno colto un solo punto nelle

ultime due partite di campiona-to, dopo che in quelle precedentinonostante le vittorie c’era statoqualche scricchiolio. Ed anchenell’1-1 strappato allo Juventusstadium la Lazio non è che abbiabrillato. Momento delicato, dun-que, ma in soccorso dei biancoce-lesti arriva l’amico-Olimpico.Amico perché il rendimento in-terno (Chievo a parte) è stato finqui ottimo per i biancocelesti.

Che hanno ottenuto 8 vittorie su11 partite giocate in casa in cam-pionato (2 sconfitte e 1 pareggionelle altre 3 gare). E che nellecoppe hanno colto all’Olimpico4 vittorie e 2 pareggi. Ma doma-ni l’Olimpico si preannuncia ami-co anche perché la cornice saràadeguata all’evento. Sono giàstati venduti 45 mila bigliet-ti, il tetto dei 50 mila do-vrebbe essere sicura-mente raggiunto, ma sipotrebbe anche andareoltre. In ogni caso l’ap-porto del pubblico lazialesarà certamente un aiuto im-portante per la formazionedi Petkovic.

Le Petko-scelte Il tecnico,dal canto suo, dovrà va-lutare attentamente lescelte di formazione do-po quelle un po’ avventa-te fatte nel match con ilChievo. Certo, molto di-penderà dalla presenza omeno di Klose (ieri il te-desco si è allenato a par-te, il suo rientro non è sicu-ro). Per il resto si dovrebbe vede-re il tradizionale centrocampo acinque con Ledesma in cabina diregia, Gonzalez ed Hernanes aisuoi fianchi, mentre sulle fasceda una parte ci sarà Mauri e dal-l’altra uno tra Lulic e Candreva.In difesa sicuri Konko e Radu,mentre al centro dovrebbero gio-care Biava e Dias, anche perché idue saranno entrambi squalifica-ti per il prossimo match di cam-pionato con il Genoa.

Incognita mercato C’è parecchiotraffico in uscita, con Zauri vici-no allo Spezia e Kozak al Pesca-ra. Ore decisive per Zarate (chenella notte tra sabato e domeni-ca ha subìto un tentativo di fur-to). C’è un’offerta concreta, quel-la del Sunderland, ritenuta peròal momento insufficiente. In en-trata i nomi caldi sono quelli deicentrocampisti Felipe Ander-son, Kuzmanovic e Xhaka e degliattaccanti Abdellaoue e Shahin.

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I NUMERI

COPPA ITALIA VERSO LA SUPER SFIDA DI DOMANI

4

Ritrovare l’OlimpicoArriva la JuveLa Lazio preparala serata perfetta

Un’immagine della curva Nord gremita di tifosi in occasione di una partita di questa stagione LRPHOTO

Vladimir Petkovic, 49 anni, è nato a Sarajevo. Hafirmato un contratto biennale con la Lazio LIVERANI

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SUPER TAYLORLAWAL, QUANTESTOPPATE

FLAVIO SUARDICANTÙ (Como)

Una partita per dimostra-re, una volta di più, di essereun gruppo compatto, capacedi superare le difficoltà. Que-sta dimostrazione per l’Acea èarrivata dal Pianella, da dovegli uomini di Marco Calvanitornano con uno scalpo impor-tante e si godono il momenta-neo terzo posto in classifica, incoabitazione con Siena, cheoggi sfiderà Brindisi: «Erava-mo venuti qui con l’intenzionedi provare a vincere — ha det-to il coach romano a fine parti-ta — e già dall’allenamentodella mattina ho provato a con-vincere la squadra che avrem-mo potuto fare un’impresa. So-no contento per come ci siamocomportati e per come abbia-mo reagito nei momenti diffici-li».

Compattezza Dopo un primotempo caratterizzato da pessi-me percentuali, Roma è scap-pata via sul +10, prima di subi-re il rientro di Cantù nel fina-le: «Qui è venuta fuori la com-pattezza di questa squadra —continua Calvani — perchénon ci siamo scomposti, so-prattutto nei momenti in cui iltiro da tre punti non voleva en-trare». Nel finale convulso, ri-schio grandissimo corso dal-l’Acea in occasione del tentati-vo da tre punti di Markoishvili

(che potrebbe aver giocato l’ul-tima partita in Italia e accetta-re l’offerta principesca del Ga-latasaray per questa e la prossi-ma stagione, ndr), che avreb-be potuto portare la gara alsupplementare. «Avevo chie-sto di commettere fallo — rac-conta Calvani — per fermare ilcronometro e cercare di spez-zare l’azione di Cantù, maTaylor non ci è riuscito e abbia-mo rischiato di subire il tirodel pareggio. Ma tutto è benequel che finisce bene, anche seal momento me lo sarei man-giato vivo». Chiaramente perRoma si tratta di un successoimportante in chiave playoff:«Abbiamo fatto un altro passet-tino avanti e abbiamo dimo-strato di avere le qualità pervincere su campi difficili comequesto. C’è grande soddisfazio-ne per questo risultato e credoche i ragazzi se lo meritino am-piamente».

Anima Anche Gigi Datome hamesso il sigillo sul successodell’Acea, realizzando 18 pun-ti: «Non è facile vincere sucampi come questo — dice ilcapitano della Virtus — soprat-tutto contro una squadra at-trezzata come Cantù. Sonocontento per come abbiamo

giocato, siamo stati concentra-ti, non abbiamo mai perso lacalma anche nei momenti peg-giori e abbiamo dimostrato diessere un grande gruppo. Que-sta squadra ha una grande ani-ma e lo ha dimostrato vincen-do una partita importantissi-ma: siamo un grande gruppoanche fuori dal campo e que-sto aspetto certamente ci aiutaa rimanere tutti sulla stessalunghezza d’onda. Ovviamen-te ora siamo molto contenti,abbiamo colto un risultato me-ritato e ci godiamo questo mo-mento consci di aver centratouna grande vittoria».

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di VINCENZO DI SCHIAVI

RUGBY FINISCE 60-0

Datome e Calvani«Squadra compattaE visto che anima?»Il coach: «Mai scomposti nei momenti più difficili»L’azzurro: «Non è facile vincere in campi del genere»

(al.bia.) Niente da fareper la Globo Sora nella A-2maschile. Vince, ed è ilquindicesimo successo inquindici gare, Città diCastello. Il finale è di 1-3:18-25; 21-25; 25-23; 22-25. Ilaziali sono stati raggiunti oraal secondo posto da Molfetta.«Siamo scesi in campo forseun po contratti - ha dettocapitan Patriarca a fine gara- poi siamo riusciti acontrollare meglio le emozionima qualche errore di troppoci ha condizionato neimomenti decisivi».Intanto le ragazze della IHFVolley Frosinone battendoieri nel match di ritorno deiquarti di finale di Coppa Italiail Volley Soverato per 3-1(18-25; 25-14; 25-19; 25-20),hanno raggiunto lasemifinale.

IN A-2

LEGADUE SUPERATA IMOLA 78-74

Capitolina,scorpacciatadi mete

FMC BATTUTA A CASALE: 85-76

FROSINONE Nella sfida diretta per evitareil ruolo della cenerentola del torneo, la PrimaVeroli batte l’Aget Imola 78-74 dando una boccatad’ossigeno alla propria classifica, scacciando ifantasmi dell’ultimo posto e riattizzando lesperanze di agganciare il treno playoff, distanteora solo quattro lunghezze. Una vittoria soffertaquella di Veroli contro Imola, in un match nelquale i ciociari sono stati quasi sempre in testa,senza però riuscire a trovare una vera fuga, vistoche in una sola occasione hanno toccato il +10nel terzo quarto (54-44), subendo poi il ritornonell’ultima frazione degli ospiti saliti prima sul -1(67-66) e poi capaci di avere in mano la palla delpari. Bravi i verolani a reagire ed a portare acasa questi importantissimi due punti.«Sapevano che non sarebbe stata una partitafacile perché Imola, anche senza un americano eil comunitario ha trovato equilibrio ed intensità digioco che ha permesso loro di vincere duepartite di seguito — ha commentato coachMarcelletti nel dopo gara —. Sappiamo anche chenon ci sono partite facili in questo campionato, enoi siamo stati bravi ad attaccare le loro difesesenza perdere troppi palloni. Abbiamo fatto unpiccolo passo avanti, ma dobbiamo crescereancora notevolmente».

Alessandro Biagi

(g.l.g.) Capitolina rullocompressore. Letteralmenteasfaltata Firenze, 60-0, con 10mete di cui cinque trasformatetutte da Bocchino che hamesso a segno anche una suameta personale. Con lasconfitta del Recco e la vittoriasenza bonus di Piacenza, laformazione di Cococcetta hacosì rafforzato il primato inclassifica ed ora se ne riparleràfra un mese, in quanto allaripresa prevista per il 17febbraio, i romani osserverannoun turno di riposo. A fine partitasorridente Riccardo Bocchino:«Abbiamo vinto e ci siamoanche divertiti. In parteabbiamo sfogato la rabbia perla sconfitta evitabile di Reccodove abbiamo sbagliato troppo.Vogliamo vincere il campionato,ovvio, andiamo avanti cercandodi divertirci e vediamo cosasuccede. Il calendario èfavorevole ma ricordiamoci chedobbiamo andare a Piacenza agiocarcela prevedibilmentecontro i Lyons per capireveramente chi è il più bravo delgirone».

CASALE Un grande primo tempo nonbasta a Ferentino. La Fmc cade a CasaleMonferrato (85-76) fermando a quota 4 la suaserie di vittorie consecutive. LA Fmc partebene con Ekperigin-James-Hamilton. Adecidere, però, è l’ultimo quarto. Casale alza lapressione difensiva e piazza un 5-0 che leconsente di rimettere la testa avanti (68-65).Butkevius gira la gara, la Fmc è senza risorse.«Per tre quarti abbiamo giocato un'ottimapartita contro una squadra molto forte, poiCasale ha alzato l'intensità della sua difesa -spiega coach Gramenzi, ex contestato -, gliarbitri hanno cambiato metro concedendomolto e noi non siamo stati bravi a capirlo.Nell'ultimo quarto loro hanno tirato 10 liberi enoi 2. Anche due canestri di Ekperigin per meerano dentro sulla stoppata. Non vogliotogliere nulla ai meriti di Casale, ma dopo unagara come questa vorresti vincere».

Maurizio Neri

BASKET VITTORIA DELL’ACEA: 65-60 IN CASA DI CANTÙ

PALLAVOLO IN UN PALABIANCHINI GREMITO, SPETTACOLO CONTRO MACERATA: 3-2

MANUELA PASCUCCILATINA

Ci sono quelle serate incui i sogni si avverano e forseal Palabianchini la vittoria del-l’Andreoli contro Macerata èda inserire in questo genere distorie. Dopo una gara tiratissi-ma e che regala tante emozio-ni, vince Latina al tie-break eguadagna due punti importan-tissimi per continuare la suamarcia in classifica. «Aver bat-tuto Macerata non ci autoriz-za a pronunciare sentenze esa-gerate del tipo siamo fortissi-mi o siamo più bravi di loro -dice un sempre molto realistamister Prandi - Noi venivamodalla vittoria in Coppa che ciha dato molto morale, giocava-mo in casa davanti ad un pub-blico straordinario e siamo riu-sciti a fare tutto al meglio, sen-za perdere mai la testa. Que-sta vittoria è un'ulteriore inie-zione di fiducia e soprattuttosono due punti importanti perun obiettivo grandissimo e dif-ficilissimo che è quello di en-trare nei primi sei in classifi-ca». E il coach si è tolto ancheuna piccola soddisfazione per-sonale: «Da quando sono a La-tina non avevamo mai battutoMacerata, anzi contro di loroavevamo sempre preso discre-te scoppole, averla superata al-meno una volta a me personal-mente da molta soddisfazio-ne».

La partita giusta «Era la partitagiusta per fare il colpaccio - di-ce un sorridente capitan Sotti-le - soprattutto per la grandecornice di pubblico. Una garamolto difficile che ha avutonella grande qualità del no-stro servizio la sua chiave divolta. Abbiamo avuto l'atteg-giamento giusto sin dall’ini-zio, qualche errore di Macera-ta poi ci ha aiutato, la cosa im-portante comunque è aver vin-to la partita». «Sapevamo didover fare ancora meglio digiovedì nella gara di coppaCev - dice Jeroen Rauwerdink- e secondo me è stato propriocosì. Siamo stati più costantidi Macerata che si è espressaal meglio dal quarto set. Noiinvece abbiamo mantenutoun buon livello di gioco per tut-ta la gara ed è lo stesso livelloche dovremo mantenere sem-pre, anche nella prossima ga-ra con l'Itas Diatec Trentino».

Bellissima La soddisfazione lasi legge sul volto di tutti, e Car-melo Gitto non fa eccezione:«Per noi è stata una gara bellis-sima ed importantissima, que-sta vittoria in casa nostra ci vo-leva proprio, è stato uno spet-tacolo per tutti - dice -. Quelloche dobbiamo fare ora è conti-nuare così per arrivare il piùlontano possibile».

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Latina, è un’impresona«Bravissimi in battuta»

Città di Castellonon si ferma maiSora s’arrende

Veroli rialza la testa«Punti fondamentali»

Ferentino, finale fatale«Ma quegli arbitri...»

le Pagelle

Il tecnico: «Peròa un certo puntodel match mi sareimangiato vivoTaylor...»

Una schiacciata di Jeroen Rauwerdink: l’olandese di Latina, 27anni, ieri contro Macerata ha messo a segno 18 punti LRPHOTO

Gani Lawal, 24 anni, è il miglior rimbalzista delcampionato: ne cattura 8.3 a partita in media CIAMILLO

TAYLOR 7,5 Soffre nel primotempo, poi si scatena: tre triple adinizio terzo quarto. Anche 4 assist.GOSS 6 Si vede poco, ma piazza latripla del -1 (60-59) che bloccapsicologicamente Cantù.

h 8 IL MIGLIOREDATOME

Due triple e due giochi da tre punti(canestro e fallo) dopo l’intervallo.Nel finale è il più lucido (4/4 ailiberi). Mettici poi 5 rimbalzi,altrettanti falli subiti e 19 divalutazione. Protagonistaassoluto.

LORANT 5,5 Male al tiro (0/3) e arimbalzo (2), almeno difendedecentemente su Leunen.LAWAL 7,5 Quando Cantù tornasotto, la palla finisce a lui e Romavola via. Anche 9 rimbalzi, dasegnalare le tre stoppate.JONES 6 Efficace in difesa, quasiassente in attacco se non per unatripla nell’ultimo quarto che nonferma il ritorno di Cantù ma svegliaRoma dal torpore.D’ERCOLE 6,5 Nel primo tempo inregia meglio lui di Taylor. Imbucaperaltro la tripla del primo break(10-0).TAMBONE 6 Gioca solo 3’ in cuimette la sua mattonella con ladifesa.CZYZ 6 Tira male ma cattura 6rimbalzi e si fa sentire in difesa.

43LA GAZZETTA DELLO SPORTLUNEDÌ 28 GENNAIO 2013