GDS 09-02-2013

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www.gazzetta.it sabato 9 febbraio 2013 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 117 - numero 34 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 - Numero 34 ITALIA 9 771120 506000 30 2 0 9> BASKET LE FINAL EIGHT Siena cinica Drake Diener fa sognare Sassari BARTEZZAGHI, CHIABOTTI, ORIANI ALLE PAGINE 25, 32-33 w DI GENE GNOCCHI Federica Pellegrini e Filippo Magnini spiegano perché si trasferiranno in Francia: «Lì gli anticoncezionali costano molto meno». IL ROMPI PALLONE SEI NAZIONI EDIMBURGO (15.30) L’Italrugby con la Scozia per bissare l’impresa BATTAGGIA, BUONGIOVANNI ALLE PAGINE 36-37 SCI SUL JET DEL GOLFISTA Vonn a casa con Tiger Paris e Inner c’è la discesa MERLO, MOLINARO, POLI ALLE PAGINE 34-35 JUVENTUS 52 NAPOLI 49 LAZIO 43 MILAN 40 INTER 40 FIORENTINA 39 CATANIA 35 ROMA 34 UDINESE 33 PARMA 31 TORINO (-1) 28 CHIEVO 28 ATALANTA (-2) 26 BOLOGNA 25 SAMP (-1) 25 CAGLIARI 24 GENOA 21 PESCARA 20 SIENA (-6) 17 PALERMO 17 Serie A / 24ª GIORNATA Fra parentesi i punti di penalizzazione. CLASSIFICA PARTITE Oggi JUVENTUS-FIORENTINA (ore 18) LAZIO-NAPOLI (ore 20.45) Domani (ore 15) PARMA-GENOA (ore 12.30) ATALANTA-CATANIA BOLOGNA-SIENA CAGLIARI-MILAN PALERMO-PESCARA SAMPDORIA-ROMA UDINESE-TORINO INTER-CHIEVO (ore 20.45) ROMA IL CAPITANO: «ORA RIALZIAMOCI» Totti: «L’esonero di Zeman è una sconfitta per tutti» PUGLIESE A PAGINA 14 INTER IL BABY CROATO COL CHIEVO Kovacic, assist e preghiere per conquistare San Siro TAIDELLI, TAVAN ALLE PAGINE 12-13 SABATO GRASS0 Juve-Fiorentina (con polemiche) E Lazio-Napoli Sfide scudetto Un video bianconero: «Benvenuti all’inferno» indigna Della Valle. L’ex Sissoko: «Viola con me in Champions» SERVIZI ALLE PAGINE 4-5-6-7-8-9-25 IL CASO ALLEGRI: TRIDENTE PIU’ BOJAN Il Tar dà ragione al Cagliari Col Milan a Is Arenas ALLE PAGINE 10-11 Bojan, 22 anni 3 Alessandro Matri, Stevan Jovetic, Sergio Floccari e Marek Hamsik DOPING OPERACION PUERTO ECCO LE CARTE CHE ACCUSANO La Gazzetta svela in esclusiva la tabella che il medico spagnolo Fuentes avrebbe prescritto al velocista nel magico 2002: epo, trasfusioni, ormoni... LUCA GIALANELLA E FILIPPO MARIA RICCI ALLE PAGINE 2-3 CIPOLLINI di ANDREA MONTI Nome in codice Maria. Il pozzo delle vergogne del- l’Operacion Puerto è pro- fondo settemila pagine rac- colte in 23 faldoni. E là sul fondo, dove il fango è più limaccioso, emergono una tabella del 2002 e un nume- ro di telefono che legano in modo difficilmente equivo- cabile Mario Cipollini a Eufemiano Fuentes. UNA VERITÀ CHE FA MALE L’ARTICOLO A PAGINA 2 l'Editoriale Mario Cipollini, 45 anni, nato a Lucca. Il più forte velocista del mondo, soprannominato Re Leone. Iridato a Zolder nel 2002 BOZZANI MONDO PREMIER: BENITEZ A RISCHIO ESONERO Menez, poi Ibra e Lavezzi Ancelotti va a +6 sul Lione BOLDRINI, GRANDESSO A PAGINA 24

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GDS 09-02-2013

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www.gazzetta.it sabato 9 febbraio 2013 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 117 ­ numero 34POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 ­ Numero 34ITALIA

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06

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9>

BASKET LE FINAL EIGHT

Siena cinicaDrake Dienerfa sognareSassariBARTEZZAGHI, CHIABOTTI, ORIANI

ALLE PAGINE 25, 32­33

wDI GENE GNOCCHI

Federica Pellegrini e Filippo Magninispiegano perché si trasferiranno in Francia:«Lì gli anticoncezionali costano molto meno».

IL ROMPI PALLONE SEI NAZIONI EDIMBURGO (15.30)

L’Italrugbycon la Scoziaper bissarel’impresaBATTAGGIA, BUONGIOVANNI

ALLE PAGINE 36­37

SCI SUL JET DEL GOLFISTA

Vonn a casacon TigerParis e Innerc’è la discesaMERLO, MOLINARO, POLI

ALLE PAGINE 34­35

JUVENTUS 52

NAPOLI 49

LAZIO 43

MILAN 40

INTER 40

FIORENTINA 39

CATANIA 35

ROMA 34

UDINESE 33

PARMA 31

TORINO (­1) 28

CHIEVO 28

ATALANTA (­2)26

BOLOGNA 25

SAMP (­1) 25

CAGLIARI 24

GENOA 21

PESCARA 20

SIENA (­6) 17

PALERMO 17

Serie A / 24ª GIORNATA

Fra parentesi i punti di penalizzazione.

CLASSIFICAPARTITE

OggiJUVENTUS­FIORENTINA (ore 18)LAZIO­NAPOLI (ore 20.45)Domani (ore 15)PARMA­GENOA (ore 12.30)ATALANTA­CATANIABOLOGNA­SIENACAGLIARI­MILANPALERMO­PESCARASAMPDORIA­ROMAUDINESE­TORINOINTER­CHIEVO (ore 20.45)

ROMA IL CAPITANO: «ORA RIALZIAMOCI»

Totti: «L’esonero di Zemanè una sconfitta per tutti»PUGLIESE A PAGINA 14

INTER IL BABY CROATO COL CHIEVO

Kovacic, assist e preghiereper conquistare San SiroTAIDELLI, TAVAN ALLE PAGINE 12­13

SABATO GRASS0

Juve­Fiorentina(con polemiche)E Lazio­NapoliSfide scudettoUn video bianconero: «Benvenutiall’inferno» indigna Della Valle. L’exSissoko: «Viola con me in Champions»

SERVIZI ALLE PAGINE 4­5­6­7­8­9­25

IL CASO ALLEGRI: TRIDENTE PIU’ BOJAN

Il Tar dà ragioneal CagliariCol Milana Is ArenasALLE PAGINE 10­11 Bojan, 22 anni

3 Alessandro Matri, Stevan Jovetic, Sergio Floccari e Marek Hamsik

DOPING OPERACION PUERTO

ECCO LE CARTECHE ACCUSANO

La Gazzettasvela in esclusivala tabellache il medicospagnoloFuentesavrebbeprescrittoal velocistanel magico2002: epo,trasfusioni,ormoni...LUCA GIALANELLA E

FILIPPO MARIA RICCI

ALLE PAGINE 2­3

CIPOLLINIdi ANDREA MONTI

Nome in codice Maria. Ilpozzo delle vergogne del­l’Operacion Puerto è pro­fondo settemila pagine rac­colte in 23 faldoni. E là sulfondo, dove il fango è piùlimaccioso, emergono unatabella del 2002 e un nume­ro di telefono che legano inmodo difficilmente equivo­cabile Mario Cipollini aEufemiano Fuentes.

UNA VERITÀCHE FA MALE

L’ARTICOLO A PAGINA 2

l'Editoriale

Mario Cipollini,

45 anni, nato a Lucca.

Il più forte velocista del

mondo, soprannominato

Re Leone. Iridato a Zolder

nel 2002 BOZZANI

MONDO PREMIER: BENITEZ A RISCHIO ESONERO

Menez, poi Ibra e LavezziAncelotti va a +6 sul LioneBOLDRINI, GRANDESSO A PAGINA 24

Da Super Mario a «Ma-ria». E’ la metamorfosi di Cipolli-ni, come emerge dalle carte del-la Guardia Civil spagnola. «Ma-ria», il codice che il medicoFuentes aveva scelto per il velo-cista lucchese. E dietro alle ta-belle 2002 del doping c’è il nu-mero di fax di casa sua, a Lucca,con tanto di prefisso.I documenti che la Gazzetta del-lo Sport pubblica in esclusivasembrano inequivocabilmentesvelare, per la prima volta, iltrattamento dopante mese do-po mese di una stella del cicli-smo mondiale, con carichi im-pressionanti di Epo, ormoni eanabolizzanti (per la forza), piùle indicazioni sui pagamenti aFuentes. Il 2002, cioè l’anno in-dimenticabile per Cipollini, conquel ritiro a sorpresa a luglio alquale neppure i suoi compagniavevano mai creduto. Un modoper togliersi dalla luce dei riflet-tori prima del grande rientroverso il Mondiale. Accompagna-to, a quanto pare, dalle sacchedi sangue.Mario Cipollini, contattato, hapreferito non commentare eha rimandato il suo giudizio:vuole prima vedere i documen-ti.

IL PROCESSO A MADRID7000 PAGINE, 23 TOMIE per fortuna che il processodell’Operacion Puerto a Ma-drid doveva essere inutile, dedi-cato a giudicare «delitti controla salute pubblica» e non controil doping. Quasi 7 anni dopo, lalunga scia dell’inchiesta sul traf-fico di sacche di sangue organiz-zato dal dottor EufemianoFuentes e dall’ematologo Meri-no Batres travolge il più fortevelocista della storia. Vincito-re, nel 2002, della Sanremo,della terza Gand-Wevelgem esoprattutto del Mondiale di Zol-der. La più bella sinfonia dellaNazionale.Il processo sta permettendo disollevare pietre sinora mai toc-cate. Nel 2007 e 2008 sono sta-ti identificati e squalificati, tragli altri, Basso, Scarponi, il tede-sco Ullrich, lo spagnolo Valver-de. Coinvolti 58 corridori, ingran parte della Spagna. Al cen-tro, 206 sacche di sangue, con-servate nei frigoriferi madrile-ni dell’ematologo Merino. Diqueste, 99 da identificare.Nei giorni scorsi ci si è avvicina-ti al calcio, con la sigla Rsoc e ipagamenti a Fuentes denuncia-ti da un ex presidente della Re-al Sociedad: due milioni di eu-ro pagati al medico, in 6 anni didoping, dal 2002 al 2007. Oggitocca a Mario Cipollini. Ma le

sorprese non sono finite. Nelleoltre 7mila pagine dei 23 tomiche compongono gli atti giudi-ziari ci sono documenti che inquesti anni non sono mai venu-ti alla luce. I fogli di Cipollinidimostrano chiaramente l’atti-vità dopante della banda Fuen-tes: il capo, «Asterix» Eufemia-no, l’ematologo Merino Batres,detto «Obelix», e i vari collabo-ratori. Alcuni imputati nel pro-cesso, uno suicida (l’ex biker Al-berto Leon, uno degli addetti altrasporto delle sacche), altri an-cora non riconosciuti ufficial-mente e addirittura in attività.Merino consigliava di sceglierecome nome in codice quellodel proprio cane: così Basso(Birillo) e Valverde (Piti). Ci-pollini no: lui era Maria, o CP.Già Manzano aveva parlatosottovoce di Cipollini, annifa, però non c’erano prove.Ora le carte dell’OperacionPuerto le prove le hannoportate al traguardo e sem-brano inconfutabili: prepa-razione e programma do-pante personalizzato.

IL FINTO RITIROIL RITORNO ALLA VUELTAIl 2002 è l’anno del Mondia-le di Zolder. La chiave della vit-toria per Cipollini sono anchetre sacche di sangue, ciascunadi 250 ml: dal 20 al 24 settem-bre procede a un prelievo, e nel-lo stesso periodo si reimmetteuna sacca di sangue «ripulito»dalle scorie, solo parte corpu-

scolare. Nella tabella, Fuentesindica l’arco di tempo utile perquesta operazione. Mancavanotre settimane alla prova iridata,Cipollini ha concluso il 14 set-tembre la Vuelta. Si ritira all’8ªtappa: «Mi sento al massimo.Non voglio intaccare una condi-zione che è già ottima. Ormaipenso di conoscermi, so comegestirmi. E so come allenarmi acasa, se ho saputo vincere dopo100 giorni di assenza. Al Mon-diale manca un mese. Ho biso-gno di fare un certo tipo di alle-namenti per quel percorso». Equella sera andò a cena a Ma-drid con il calciatore brasiliano

Ronaldo, suo grandeamico già dai tempi incui giocava all’Inter.

DAL PRIMO RADUNOFINO A SETTEMBRENella settimana del Mon-diale, poi, Cipollini potreb-be essersi buttato dentroun’altra sacca di sangue:probabilmente il 9 ottobre,a Salice Terme, prima dipartire per il Belgio, e dopoi controlli della Federazio-ne previsti per il mattino al-le 7. La corsa è domenica13 ottobre. Anche in que-sto caso, Fuentes indicain tabella l’arco utile:dall’8 al 10 ottobre. Mail 9, cerchiato, è la da-ta più chiara: troppopericoloso portare ilsangue in Belgio.In quella stagione,Mario Cipollini è al-l ’Acqua& Sapo-ne-Cantina Tollo. Ma-glia zebrata.Gli appunta-menti sonotre: il 23 mar-zo la Mila-no-Sanremo,mai conquista-

di ANDREA MONTI

di LUCA GIALANELLAFILIPPO MARIA RICCI

UNA VERITÀCHE FA MALE

Le carte della Guardia Civil col programma doping di FuentesSuperMario, contattato, per ora preferisce non commentare

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dallaPrima

Nome in codice Maria. Il pozzo dellevergogne dell'Operacion Puerto è profondosettemila pagine raccolte in 23 faldoni. E làsul fondo, dove il fango è più limaccioso,emergono una tabella del 2002 e un numerodi telefono che legano in modo difficilmenteequivocabile Mario Cipollini a EufemianoFuentes. Quell'anno il campione più amato erappresentativo del nostro ciclismo recente,amico e commentatore della Gazzetta, entrònella leggenda vincendo la Milano-Sanremoe il titolo mondiale a Zolder. C'è il fondatosospetto che ci sia riuscito con il potenteaiuto dello stregone spagnolo del doping edi ogni pratica proibita conosciuta all'epoca.Di fronte a un documento che sconvolge lasua vita da vincente, Mario non ha negato,non ha ammesso, si è riservato dicommentare dopo la lettura degli atti. Nelgiorno più nero, è un suo diritto. In attesa dichiarimenti resta tuttavia in noi, che gliabbiamo voluto e gli vogliamo bene, ildolore profondo più che lo sbigottimento,un'attesa vuota di spiegazione, un intimobrivido di imbarazzo. Tutto questo e di più,ma onestamente non la sorpresa.

E' ormai evidente ciò che si era a lungosospettato senza prove decisive. Perun'epoca intera, come dice Lance Armstrong,il doping è stato per il ciclismo un fattoendemico, orrendamente ordinario «comel'aria nel tubolare e l'acqua nelle borracce».Mario è stato soltanto il più veloce, il piùalto, il più biondo, il più simpatico e il piùbello. Gli altri facevano esattamente comelui con minore successo e ci aggrappiamoall'idea che, a parità di doping, hacomunque vinto il migliore. Ma è undiscorso puramente affettivo, non razionale:l'imbroglio non ammette mai controprova.Che fare dunque? Cancellare ogni ordined'arrivo e palmares? Non avrebbe senso.Non si finirebbe mai. Il ciclismo può e deverinascere dal fondo che ha toccato se è vero— lo assicura sempre Armstrong, come noncredergli? — che «con il passaporto biologicoci avrebbero beccati tutti». Oggi più ancoradi ieri la Gazzetta abbraccia e appoggia conforza la proposta della Wada per unacommissione di verità e riconciliazione. Chiha qualcosa da confessare, e oltre a Cipollinipotrebbero essere quasi tutti, trovi ilcoraggio di farlo subito, accettandol'umiliazione ma risparmiandosi sanzionipostume. Cerchiamo verità, appunto, nonvendetta.

Ciò detto, questa ricerca dolorosa e tenacenon può valere solo per il ciclismo, lo sportche meglio di altri ha saputo farsi male dasolo. Per sei lunghi anni, le cartedell'Operacion Puerto sono rimasteinguattate nei capaci cassetti della giustiziamadrilena. E' mai possibile che in settemilapagine sia riconoscibile solo il nome di unitaliano e mai di uno spagnolo? E'concepibile che l'unico atleta ibericoincastrato sin dall'inizio in questa faccenda,il ciclista Alejandro Valverde, sia statoperseguito (con grande merito) dall'ufficioinchieste del nostro Coni? Dal terribileelenco di Fuentes sta emergendo — e chefatica! — la squadra di calcio della RealSociedad. Pesce piccolo, tutto sommato. E'ancora credibile sostenere che i reprobisiano solo gli eroi del pedale? Infine, è maipossibile che soltanto la Gazzetta abbia insorte di scovare, con l'enorme pena checomporta, una tabella galeotta e un numerodi telefono ben conosciuto? Suvvia, giudici,poliziotti e colleghi d'ogni nazione: andiamoin fondo a questa storia. E non prendiamociper i fondelli.

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PRIMO PIANO CLAMOROSE RIVELAZIONI DALL’OPERACION PUERTO

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tiK

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Il nome in codicecon cui il dottoreindicava Cipolliniera «Maria» o CPE c’è il fax di casa

Trasfusioni, Epo, ormoniDieci anni dopo è fangosulla stagione mondiale

Cipollini: uv

Il velocistaavrebbe fatto duetrasfusioni primadi Zolder, una allavigilia del viaggio

La volata mondiale di Mario Cipollini a Zolder REUTERS

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

ta; il 10 aprile la Gand-Wevel-gem, l’unica classica del Nordper velocisti; il 13 ottobre ilMondiale, che si concludevasul circuito di F.1. dove nel1982 era morto Gilles Ville-neuve.Le indicazioni del dottor Fuen-tes sono chiare, sulla tabellausa lo stesso «Sanscrito», il co-dice, di centinaia di altri fogli.Il sistema-doping di Cipollinicomincia in ritiro, dal 10 al 24gennaio. Dal 10 al 21, prendeanabolizzanti e, ogni due gior-ni, 1000 unità di Epo, l’eritro-poietina, il più diffuso doping

negli sport di resistenza. Allo-ra, gli esami a sorpresa eranoinesistenti. Il 18 gennaio, do-po una settimana di trattamen-to, si passa a 500 unità di Epo,sempre con un giorno di inter-vallo, fino al 3 febbraio. I nu-meri vicino (52, 50) sembranoindicare i valori di ematocrito.Dal 26 gennaio, un’altra fasedi «trattamento», associataper la prima parte ancora al-l’Epo: entrano in gioco le gona-dotropine corioniche, ormoni(anche femminili) che accom-pagnano chi fa uso di anaboliz-zanti. La sigla «Hm» segue Ci-

pollini per tutto il mese di feb-braio: una dose ogni due gior-ni. Il debutto agonistico è il 13febbraio al Giro del Mediterra-neo, in Francia. Il doping congli ormoni continua e il 17 feb-braio c’è l’assunzione di 2000unità di Epo. Alla Vuelta Valen-ciana, il 26 febbraio, tradizio-nale breve corsa a tappe di pre-parazione per i velocisti, Cipol-lini passa all’IGF, cioè all’ormo-ne della crescita. Tutti i giornisino al 2 marzo, quando com-pare la sigla chiave del siste-ma Fuentes: «E», cioè il prelie-vo di sangue. Che verrà tratta-

to, ripulito dalle scorie e con-servato per i momenti-chiave.Nella tabella che la Gazzettadello Sport pubblica in questepagine, Fuentes indica con 3frecce verso l’alto le gare piùimportanti: per Cipollini, San-remo e Mondiale. Con 2, laGand-Wevelgem del 10 apri-le. E tre giorni prima della Clas-sicissima di primavera, il 20marzo, «Cipo» si reimmette ilsuo sangue: nessuno potràcontrastarlo in volata.Il doping continua la settima-na dopo la Sanremo con unio-ne di anabolizzanti e 2000 uni-

tà di Epo al giorno per 9 gior-ni, fino al 2 aprile. Il 10 aprile,l’altro trionfo: Gand-Wevel-gem. Il 22, a conclusione delGiro di Aragona, in Spagna. lareinfusione di un’altra sacca disangue, per il Giro.Ma è il programma di luglio asvelare l’avvicinamento alMondiale. Il 15 luglio annun-cia a Firenze uno strano ritiro:però già da una settimana ave-va iniziato due settimane dianabolizzanti. Il 26 si togliedue sacche di sangue, poi ini-zia una settimana di ormonedella crescita, a giorni alterni.

Il 12, ecco l’IGF, l’ormone cheagisce sui tessuti e favorisce lacrescita delle fibre muscolari.Il 24 e il 25 agosto, 2 prelievidi sangue e 2 reinfusioni, se-guiti ancora da un trattamen-to di IGF. La Vuelta, gara delrientro, inizia il 7 settembre:due giorni prima, Cipollini fauna reinfusione con una saccadi sangue e poi inizia, durantela corsa, l’ultimo trattamentodi ormone della crescita. Si riti-ra il 14: a quel punto un prelie-vo ancora e poi due sacche fi-nali. Per la maglia iridata.

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LA TABELLA DOPANTE TREDICI SACCHE DI SANGUE NEL 2002: 6 PRELIEVI E 7 REINFUSIONI

un mito in pezzi

GDS

3LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

FABIO BIANCHItwitter @fabiowhites

In questo sabato nel villag-gio scudetto, la Fiorentina è l’ou-tsider. L’intrusa. Sta più stacca-ta del trio di testa che scende incampo oggi. Ed è un peccato.Perché la Viola è di certo una del-le squadre che sta proponendoil miglior calcio. Ed è un calcioche dà fastidio alla Juventus. Labanda Conte in campionato hasofferto davvero soltanto un pa-io di volte questa stagione: conl’Inter, in casa, e con la Fiorenti-na, in trasferta. Con i nerazzurriha perso, con i viola ha pareggia-to (0-0) ma quella volta gli è an-data bene. Che la sfida con laFiorentina vada al di là del purofattore tecnico, lo sappiamo tut-ti. La storia, le motivazioni, avolte, si mettono in mezzo. Spo-stano gli equilibri. Ma bisogneràvedere da che lato.

La chiave è in mezzo In parten-

za, la Fiorentina ha un paio dipunti a suo favore. La Cham-pions, alla quale la Juve inevita-bilmente penserà. E il bilanciodegli assenti. Non c’è paragonesul peso di chi non sarà dellapartita. Con Bonucci squalifica-to e Chiellini k.o., Conte devereinventare la difesa. E senzaAsamoah e Isla, il centrocampoha le ali un po’ mozzate. Mon-tella ha solo un vuoto importan-te: Aquilani. Ma il centrocam-po è bello carico, col recuperoin extremis di Cuadrado. Di so-lito, è in mezzo che si vinconole partite. In questo caso, piùche mai. Con le due squadredal sistema di gioco speculare(3-5-2), facile immaginare lospartito della sfida: la Viola pro-verà a far girare palla, a stordi-re di triangoli e scambi i rivali.La doppia regia di Pizarro eBorja Valero può imbrigliare icampioni di Conte. All’andatasuccesse proprio questo. E solol’imprecisione delle punte nonregalò alla Fiorentina la merita-ta vittoria. La Juve però avràfatto tesoro di quella sfida. Pro-verà a prendere subito il palli-no del gioco con il pressing, larapidità e gli scambi in veloci-tà. Con l’architetto Pirlo in co-struzione, che sta molto me-glio di allora, Vidal e Marchisiodovranno occuparsi di soffoca-re i registi e ripartire. E poi c’èun Pogba in panca pronto a«rompere» la partita. Se la Ju-

ve sarà quella Juveche va a cento all’ora,può ribaltare la situa-zione dell’andata e to-gliere il fiato al palleg-gio viola. In questo sen-so, la forza del tifo alloJuventus Stadium saràdi grande aiuto.

Sfida montenegrinaUno dei duelli crucialisi gioca sulla fascia. SeCuadrado sta bene, è ingrado di mettere in seriadifficoltà De Ceglie. E darequel contributo di cross o ta-gli per Toni. L’ex di turno èin spolvero ma il suo appor-to, come quello del collegaMatri, dipende dai rifornimen-ti. E qui entrano in gioco i com-pagni d’attacco, targati Monte-negro. Fin troppo banale direche al di là di tattiche e orga-nizzazione di gioco, l’estro deidue slavi può decidere la parti-ta in ogni momento. Jo-Jo (inodore di Juve per la prossimastagione) è più continuo delMirko connazionale, soprat-tutto più goleador: 9 contro 5.Ma quando Vucinic è in giorna-ta sì, le difficoltà in zona goldella Juve sembrano sparire.Roncaglia, meno pimpanteche nel recente passato, po-trebbe soffrirlo parecchio.Una cosa è certa: questa sfidanon annoierà.

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Jo-Jo contro Vucinice i 3-5-2 a confrontoJuve, qui si rischiaLa Fiorentina all’andata fu super e Conte contagli assenti: Bonucci, Chiellini, Isla e Asamoah

Nelle due fotodella pagina

Mirko Vucinic,29 anni, alla

Juve dal 2011,e Stevan

Jovetic, 23 anni,alla Fiorentina

dal 2008. Sononati a 46 km

di distanzaLIVERANI

LORENZINI

Nel premiodi calciatore

montenegrino2012, Vucinic habattuto Jovetic,

secondo. Perloro sarà derby:

Vucinic è diNiksic, Jovetic

di Podgorica.Sono compagni

di nazionalee Vucinic ha

detto: «JoJo èil mio fratellino,se venisse allaJuve saremmo

fortissimi»

1la vittoria

della Fiorentinanegli ultimi

22 incontri conla Juve: un 3-2in trasferta nel

marzo 2008.Nelle altre

21 gare,10 vittoriejuventine

e 11 pareggi

36i punti

che avrebbela Juventus in

classifica se lepartite fossero

finite al 45’(ora ne ha 52).

Sarebbe quinta,a -5 dal primo

posto di Napolie Fiorentina

7i rigoria favore

avutida Juventuse Fiorentina,

primatistedi questaclassificain Serie A

0le partitein trasferta

della Fiorentinain cui i viola nonhanno segnato.

Sono l’unicasquadra dellaSerie A che è

andata in gol intutte le partite

fuori casa

0-0il risultato

della partita diandata a

Firenze, conuna traversa

di Jovetic e ungol sbagliato daLjajic davanti a

Buffon.La Fiorentinafu superiore

alla Juventus

Perché vedere

P

PRIMO PIANO

E’ sabato

Juventus Stadium, ore 18

I NUMERI

DERBYSLAVO

da scudetto

JUVENTUS-FIORENTINA

SERIE A

4

4La solita grande rivalità, maquest’anno la Viola può farepartita pari. E Jovetic giocacontro una squadra in cuipotrebbe giocare da agosto

CON ERISIMOL’ERBA DEI CANTORI

www.ideare.eu

Katia Ricciarelliha scelto

CHIEDILE AL TUOFARMACISTADI FIDUCIA

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

Hamsik ha fattoun gol a

Marchetti:Napoli-Cagliari2-2 nel 2008.

Soprattutto era illeader della

Slovacchia chenel 2010 eliminòl’Italia campione

del mondo dalMondiale.

Nel 3-2 decisivoagli azzurri

(2 gol Vittek,1 Kopunek),

in porta c’eraproprio Marchetti

Nelle due fotodella pagina

FedericoMarchetti,

30 anni, allaLazio dal 2011 e

tornato inNazionale,

e Marek Hamsik,25 anni, al

Napoli dal 2007FOTOAGENZIA

CUOMO

Mazzarri si sente da scudetto, Petkovic vuole (almeno) la zona ChampionsHamsik e Cavani vanno a mille, ma il jolly può essere l’ultimo arrivato: Saha

0le vittorie

di Mazzarriall’Olimpico

in campionatocontro la Lazio.

In 8 gare,ha solo 3 pari.

All’Olimpico,Mazzarri ha

perso anche lafinale di Coppa

Italia 2009:Lazio-Samp 7-6

ai rigori

5le partite

in A di Floccaricontro il Napoli.

L’attaccantedella Lazio ha

segnato 5 voltesu 5 con le

maglie di Genoa(2), Atalanta (1)

e Lazio (2)

7i gol

di Cavanicontro la Lazio.Soltanto a una

squadra(curiosamente,

la Roma)Edinson ha

segnato più golin A (8).

All’Olimpicocontro la Lazio

però ha segnatosolo col

Palermo, maicol Napoli

3-0il risultato

della partita diandata a Napoli:

triplettadi Cavani

4STORICI

RIVALI

Q

NICOLA CECEREMILANO

Fuori i secondi. E questonon è l’annuncio prima delgong ma, se mai, prima delgol: Floccari o Cavani, Herna-nes o l’ex Pandev? E Hamsikchi lo cura? Lo prenderà Lede-sma? Uhm, il passo è diverso.E la posizione pure. E sull’al-tro fronte chi si dedicherà aMauri, capitano errante?Behrami? Sono le armi impre-vedibili di Mazzarri e Petko-vic, le variabili capaci di altera-re lo svolgimento di un con-fronto senza pronostico, se lagiocano alla pari.

Rebus Maggio Tutti e due i tec-nici hanno saputo creare siste-mi molto ordinati, che sareb-bero persino monotoni se nonci fosse qualche protagonistadi entrambe le formazioni ca-pace di inventarsi il numero.Noi abbiamo citato i più popo-lari, naturalmente si può allar-

gare il discorso a Candreva,uno che può colpire da lonta-no, e Inler, altro soggetto dota-to di «castagna» da fuori. Inqueste ore di vigilia gli undicidi partenza paiono scontati,l’unica incertezza riguarda ilnapoletano Maggio: conoscen-do la stima che nutre nei suoiconfronti Mazzarri, si puòscommettere che i medici fa-ranno di tutto per mandarlo incampo. In ogni caso Mesto haormai completato il processodi inserimento e si muove sul-la fascia destra con la necessa-ria continuità.

Nel mezzo E’ anzitutto una lot-ta fra centrocampisti, gli alle-natori fanno affluire nella zo-na mediana cinque-sei giocato-ri e sia la Lazio che il Napolidispongono di elementi capa-ci di sottrarsi a una marcaturafissa. Il più eclettico fra tutti ècomunque Cavani, che daquando ha trovato in Pandevun compagno disposto a pren-dere le botte dei difensori e adaprirgli gli spazi di incursione,offrendosi come cuneo centra-le, sta giocando spesso a tuttocampo. Corre, corre, persinoin difesa, sui corner, a respin-gere come uno stopper di C.

Carte a sorpresa Le motivazio-ni sono pari. Certo, Petkovicrespira maggiore tensione. Saperfettamente che se esce

sconfitto da questa sfida diret-ta poi ben difficilmente potràreinserirsi in una corsa al tito-lo che di sicuro non rientravanei programmi estivi. Ma vistoche la Juve non è così lontana,uno giustamente ci prova. Ca-lerà sul campo pure la cartaSaha? Può essere, come no.Dall’altra parte è quasi sconta-to l’ingresso a partita in corsodel giovane Insigne, un altrocapace di accelerazioni chepossono sconvolgere il corsodegli eventi.

Risorse supplementari Il grossosalto in alto i due club lo han-no fatto a ben guardare sullepanchine, che offrono maggio-ri soluzioni rispetto al recentepassato. Poi giocano semprequelli, specie nel Napoli, maquesto è un altro discorso. Cheper quanto riguarda Mazzarriva avanti da tempo: lui ha crea-to negli anni gerarchie chiarealle quali resta fedele pure neimomenti di scarsa forma di untitolarissimo. E’ un modo prati-co per tenere a bada lo spoglia-toio. Dicevamo delle pressio-ni. Il Napoli sarà seguito da mi-gliaia di sostenitori, ormai tut-ti si sono convinti di essere l’an-ti-Juve e almeno fino allo scon-tro diretto il sogno scudettoverrà alimentato con ogni mez-zo. Mentre i laziali si augura-no di poter cominciare a sogna-re dopo questo scontro.

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DA NOVEMBRE A FEBBRAIO L’ANDAMENTO DELLE PRIME 5 DELLA CLASSIFICA

I NUMERI

Olimpico, ore 20.45

4

LAZIO-NAPOLIPerché vedere

Lazio-Napoli: chi vince, sognaA metà campo i duelli-chiave

Partita chiave per la corsascudetto. Cavani contro laterza difesa della A, e inmezzo Hernanes controHamsik: il top del campionato

GDS

5LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

% DI VITTORIE

COPPE VINTE IN CAMPO

Diego e la squadra

GARE ALLENATE IN A

Martedì a Glasgow, con la Roma di sabato:la Juve s’arrabbia, ma il calendario resta così

VINOVO (To) Respintoil ricorso per Bonucci, chesconterà oggi l’ultima giornatadi squalifica. Ridotta al 10febbraio l’inibizione aMarotta. Conte non fa calcolie questa sera è intenzionato amandare in campo tutti i big,compresi gli acciaccatiLichtsteiner e Pirlo (perAndrea 600 gare ufficiali coiclub), oltre a Marchisio (200ªin bianconero), reduce da unproblema all’anca. Pelusodarà un turno di riposo aCaceres, in avanti provata lacoppia Vucinic-Matri. Isla,influenzato, resta a casa. Ieri,a Vinovo, tradizionale visita diAndrea Agnelli,accompagnato dal consigliereNedved e dal d.s. Paratici.Presente al centro sportivopure Mino Raiola, procuratoredi Pogba e amico di Nedved.A proposito del francesino, èpossibile che si siacominciato a parlare diadeguamento del contratto: ilgigante di Lagny-sur-Marneva blindato.

m.gra.

RICORSO BONUCCI: NO

Pirlo va versola 600a con i clubDietro c’è Peluso

lavisita

LA POLEMICA IL CLUB BIANCONERO PARAFRASA DANTE CON IRONIA, IL PATRON NON ANDAVA A TROVARE LA SQUADRA ALLA VIGILIA DA MILAN-FIORENTINA 1-2

E DA TECNICO

GOL ALL’ATTIVO

MIRKO GRAZIANOMARCO IARIA

Oggi la Fiorentina, mar-tedì il Celtic, sabato prossimola Roma. Lo snodo è di quelliimportanti, c’è poco da fare. «Eio sono d’accordo — dice Con-te —, anche se da qui a finemaggio ogni gara sarà fonda-mentale per la storia di questastagione. Certo è che la giorna-ta odierna propone incroci pro-banti». Sabato pesante, dun-que, ma Conte va più in là conlo sguardo sul calendario, epensando alla collocazione diRoma-Juve (sabato 16 febbra-io alle 20.45) proprio non sitrattiene: «Hanno giocato leNazionali, e noi diamo in giroparecchi giocatori. Ci trovia-mo allora a preparare la Fioren-tina praticamente in un sologiorno, perché l’anticipo è ine-vitabile considerato il martedìdi Champions. E va benissimo.Ma perché tutta questa frettadi farci giocare il sabato succes-sivo? In certi periodi, un gior-no in più per recuperare diven-ta fondamentale. Non ci sentia-mo tutelati in campionato. Per-ché non fare la domenica seraalle 20.45? O perché non il lu-nedì? Insomma, non mi inte-ressa giocare oggi due ore pri-ma o dopo Napoli e Lazio, quel-lo che mi preoccupa è la terzapartita nel giro di sette giorni.Andremo a far visita a unagrande come la Roma subitodopo un impegno infrasettima-nale delicato...».

I patti tra i club Il calendario dianticipi e posticipi, pubblicatoa dicembre dalla Lega, noncambia. E risponde a una seriedi condizioni avallate dagli

stessi club. Innanzitutto, c’è laragion di Stato dei contratti te-levisivi: lo spezzatino è il prez-zo che i club hanno deciso dipagare per ottenere il miliardoannuo di ricavi. Alla 25a giorna-ta gli eventi tv sono Roma-Ju-ve e Fiorentina-Inter, appuntocollocati di sera. Perché la pri-

ma va di sabato? Le società diA si sono dati una regola: chigioca il giovedì in Europa Lea-gue non può rigiocare di saba-to e, anzi, si cerca di collocarloin posticipo. Ecco il motivo percui la Lazio, che ha due trasfer-te, gioca lunedì sera col Siena.

«Quale rivalità...» Il presente ècomunque la Fiorentina. La«Partita» per l’intero ambienteviola. Una gara da vincere, cer-to, ma solo in prospettiva scu-detto per Conte. «Da calciato-re non l’ho mai vissuta questarivalità — spiega —, dico since-ramente. Rispettiamo la Fio-rentina, ma è più sentita daloro questa gara. Noi losappiamo: chiunque af-fronti la Juventus gio-ca la partita della vita.Siamo una grande,non provincializzia-moci, certi discorsi la-sciamoli agli altri». Ein ogni modo, «oc-chio ai viola, pratica-no un ottimo calcio.Jovetic? Ha grandimargini di miglio-ramento, ma sonofelice dei miei at-taccanti».

Sui campi dei RangersDomani pomeriggio,poi, la Juve partirà perGlasgow. E probabilmen-te si allenerà sui campidei Rangers, felici di con-cedere i propri impiantiai rivali del Celtic. IeriConte ha ricevuto in donouna bottiglia di whiskydai giornalisti scozzesi pre-senti a Vinovo. Pure loro ti-fosi dei Rangers? «Non be-vo whisky, ma se passiamofesteggio, eccome».

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Divina Commediacitata sul sito JuveAndrea: «E’ lostile Agnelli...?»Diego in ritiro

Il tecnico della Fiorentina: «L’importanteè non snaturarci. Non cambio nulla,sarebbe un messaggio sbagliato»

la Sfida

VINCENZOMONTELLA38 ANNIAll. Fiorentina

SCONFITTE

9

PRIMO PIANO

Diego Della Valle in visitaal centro sportivo viola consuo fratello Andrea primadella sfida con la Juve. Nellefoto in alto insieme a Montella,a destra parlano con Toni

«Viola, sarà un inferno». Della Valle sbotta

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

«Mister, icché si fa con laJuve?» Glielo chiedono tutti, ti-fosi e gente comune: per stradacome nelle vicinanze dello sta-dio. Montella sorride, ammic-ca, spera di regalare un pome-riggio da ricordare. Perché lapartita con la Juve è tutto e ilsuo contrario. Unico argomen-to di discussione concepito inquesti giorni da una città inte-ra. Che si identifica nella pro-pria squadra come non mai.

Montella è furbo, l’ha capi-to, e spera di cavalcare

l’onda. «Cercherò ditramutare la rivalitàsportiva in energiapositiva. Dovremoessere perfetti, met-tere in campo tuttele nostre qualità,stare attenti. Senzaperò snaturarci. Vin-cere è sempre diffici-le: farlo in casa dellaJuve, ancora di più».

Aggrappati a Jo La Vi-ola è costruita per attac-

care, anche in trasferta: idati lo confermano. Fino aora, infatti, la Fiorentinaha sempre trovato il gol intutte le gare lontano dalFranchi. Oggi sarà più dura,il tecnico lo sa. Per questo sicoccola Jovetic, eleggendo-lo a stoccatore: «Col Parmasi è sbloccato — dice Montel-la — anche se paradossal-mente è la partita nella qua-le ha faticato di più. Ha talen-to, lo sappiamo: speriamo lodimostri anche oggi. Chi me-

glio fra lui e Vucinic? Si somi-gliano molto, amano il dialoga-no nello stretto e hanno gambaper andare in profondità. Ste-van però ha più il gol nel san-gue».

Uguali e diversi I complimenti aConte sono sinceri: «Ha creatouna mentalità importante e ne-gli ultimi 2 anni è l’allenatorepiù vincente del campionato».Il modo di vivere emotivamen-te la gara, invece, è opposto:«Ma non significa che il mio siaquello giusto. Ognuno vive letensioni a proprio modo». Sen-za mezzo centrocampo, conAquilani e Migliaccio squalifica-ti, Sissoko in Coppa d’Africa eFernandez infortunato, tocca aRomulo partire titolare. La buo-na nuova porta invece al recu-pero di Cuadrado. Davanti latentazione El Hamdaoui è for-te. L’impressione però, e che To-ni sia ancora in vantaggio. PerMounir eventualmente spazioa gara in corso.

Favori Nessun cambio di modu-lo. La difesa rimarrà a 3: «Cre-do molto nelle ripetitività dellecose, cambiare all’improvvisonon aiuterebbe. Darei un mes-saggio sbagliato alla squadra».E mentre la classifica nelle zo-ne alte rimane corta, «si può lot-tare per il terzo posto come ri-manere fuori dall’Europa».Qualche amico da Napoli lo hachiamato per chiedergli di fer-mare la Juve: «Anche più diqualcuno — ride —. Ma guar-dando in casa nostra, le prossi-me due gare (Juve e Inter,ndr.) ci diranno se siamo ulte-riormente cresciuti».

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ANTONIOCONTE43 ANNIAll. Juventus

74 74

56,7 39,1

2

0

109

Panchine infiammabili

FIRENZE

Partita dall’importanzacertificata. Come sempre, piùdi sempre, Juventus-Fiorenti-na esula dal normale concet-to di gara di campionato, tra-sferendosi in un’altra dimen-sione. Nella specialità del con-testo, va quindi inserita la visi-ta del patron Diego Della Val-le ieri al centro sportivo viola.Struttura osservata dal vivo

per la prima volta dal suo rifaci-mento: poi, a seguire, il pranzocon la squadra, l’incontro con idirigenti, i saluti a Montella e ilsuo staff. Diego Della Valle nonpiombava nel ritiro pre garadallo scorso aprile, vigilia di Mi-lan-Fiorentina. Finita poi 2-1per i viola, in rimonta, grazie aJoJo e Amauri. Diversi però imotivi del blitz. Allora la pauradella Serie B era reale, le coseandavano molto male, e i tonifurono decisamente più alti. Ie-ri sono invece arrivati tanticomplimenti. Oltre a un gran-de in bocca al lupo per il partito-ne odierno.

Video galeotto La vigilia del ma-tch è stata però ulteriormenteriscaldata da un «caso Dante».Nella preview pubblicata sul si-

to internet ufficiale della Juven-tus, in un video ironico, veniva-no pronunciate le seguenti pa-role: «La Fiorentina arriva dal-la vittoria con il Parma, sono informa e, inutile dirlo, con noisono sempre motivati. I violahanno iniziato il campionatoin Paradiso, si trovano in zonaPurgatorio, a 13 punti da noi.Per loro, sabato, lo JuventusStadium sarà un Inferno. La-sciate ogni speranza voi che en-trate». Citazione, quella delSommo Poeta, presa come unaprovocazione dal pianeta vio-la. Uscendo ieri dal centro spor-tivo, il presidente onorario An-drea Della Valle, presente aogni vigilia, è stato informatovelocemente sui fatti. Dichia-rando: «Non so niente, davve-ro sono stati così cattivi? Se è

così, non ho parole. Sicuri checon lo stile Agnelli lo abbianomesso sul sito ufficiale? Mam-ma mia ragazzi, commentatevoi, io non commento, lo faròdomani sera». Sul caso «Dan-topoli» anche la presa di posi-zione del presidente del Cen-tro di Coordinamento ViolaClub Filippo Pucci: «Sul sitoufficiale della Juventus è ap-parso un video rivolto ai tifosiviola ed alla Fiorentina andan-do a “scomodare” il SommoPoeta. A tal proposito l’AC-CVC, per bocca del suo Presi-dente, risponde ricorrendoproprio al III˚ canto dell’Infer-no, al verso 51, dove Virgiliodescrive a Dante i cosiddetti"ignavi", ossia “coloro che "vis-ser sanza‘nfamia e sanza lo-do": "Non ragioniam di loro,ma guarda e passa..."». Juven-tus-Fiorentina è già abbon-dantemente iniziata.

g.sard.© RIPRODUZIONE RISERVATA

E Montella:«La rivalitàdeve darcipiù energie»

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Tre gare in 7 giorniConte si ribella:«Non ci tutelano»

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013#

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COPPA D’AFRICA

Sissoko: «Viola,arrivo e si vain Champions»Per Momo la finalina di Coppa d’Africa e poila Fiorentina: «La A mi piace, ci starò benone»

Mali

Juventus

Valencia Liverpool Paris Saint Germain

le maglie

Gazza

guarda le immagini su

DAL NOSTRO INVIATOPAOLO CONDO’JOHANNESBURG (Sudafrica)

Momo Sissoko non ha an-cora elaborato del tutto la rab-bia per la secca sconfitta in se-mifinale con la Nigeria, e ognidiscorso sulla possibilità di unrientro anticipato in Italia, co-m’è successo sul fronte ghanesecon Asamoah, è caduto davantial suo desiderio di giocarsi colMali la finale per il terzo posto,in programma stasera a Port Eli-zabeth. Quella che a noi pareuna partita insulsa — e difattil’Europeo l’ha abolita — in Afri-ca conserva il suo valore. E Sis-soko ci tiene a dimostrarlo: «LaNigeria ci ha battuto con unpunteggio largo perché la parti-ta si è messa in un certo modo.Ha meritato, non lo nego. Mase nei primi 25’, nei quali erava-mo stati superiori, fossimo riu-sciti a segnare, credo cheavremmo vinto. E dunque alme-no terzi dobbiamo arrivare».

Al termine della gara farà le vali-gie, destinazione Firenze.«Sì. Non conosco ancora i detta-gli logistici, ma tra qualche orala nazionale passerà in secondopiano e non penserò che allaFiorentina. Fisicamente sto be-

ne, la coppa mi ha preparato adovere, sarò immediatamenteoperativo». Occorrerà qui se-gnalare che Sissoko, poco im-piegato a Parigi, durante il tor-neo ha dimostrato di avere nel-le gambe più o meno un’ora digioco: era sempre quello, infat-ti, il momento in cui il c.t. Carte-ron lo avvicendava. Sissoko hagiocato mediano davanti alla di-fesa in un 4-1-4-1, limitando gliinserimenti e la propulsione vi-sto che sarebbe andato a pesta-re i piedi a Keita, padrone asso-

luto della trequarti. La sensazio-ne che ha dato è stata senz’altropositiva, anche se un po’ limita-ta.

Ha già parlato con Montella?«Non direttamente, ma il mioprocuratore si è fatto spiegareper filo e per segno quali sianole sue necessità. Sono certo dipoter aiutare la Fiorentina, siacoprendo che aggiungendomialla fase offensiva».

Lo considera un passo indietro,

visto che sia alla Juve che alPsg giocava in Champions?«Cominciamo col dire che a Pa-rigi giocavo pochissimo. E’un grande club e gli au-guro le migliori fortu-ne, ma il mio spazio,anche per colpa di uninfortunio che mi ha fat-to perdere la fase "costitu-tiva" della squadra, era di-ventato misero. Appena si è pre-sentata l’opportunità della Fio-rentina ho detto di sì al volo,perché voglio giocare».

In quale misura è con-tento di approdare in vi-ola, e in quale di tornarein Italia?

«Non c’è una differenza,sono due motivi che si fondo-no. In Serie A mi sono trovatobene, e quindi è logico che siafelice di tornarci. Dentro a que-sto quadro, la Fiorentina è unadelle squadre sulla bocca di tut-ti in Europa per il calcio di quali-tà che sta producendo in questastagione, e dunque sono dop-piamente soddisfatto».

Montella ha costruito la squa-dra seguendo un’ideologia pre-cisa: il potere ai piedi buoni.«E’ quel che dicevo, ci sono tan-ti giocatori di qualità, e se per-mettete penso di poterci starebene pure io lì in mezzo. Poi,sono eccitato all’idea di giocarecon Jovetic, perché visto da lon-tano è un assoluto fuoriclasse.Da vicino sarà ancora meglio».

Le hanno indicato un obiettivopreciso per questa stagione?«Non ce n’è stato bisogno. Unasquadra come la Fiorentina de-ve puntare alla Champions, misembra evidente».

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Nato in Francia da genitorimaliani, dal 2004 28 gare, 2 gol

Lo fa prendere Ranieri, che l’avevaavuto a Valencia: 4 anni, poi l’addio

COPPA D’AFRICA

Arriva dall’Auxerre, e diventa protagonista:vince una Liga, un’Uefa e una Supercoppa

Con i Reds vince un CommunityShield, una FA Cup e una Supercoppa

Il Psg lo prende dalla Juve: un anno datitolare, poi gioca poco e va a Firenze

CALCIOMARKETVERRATTI L’AZZURROPIU’ DESIDERATO

BAYERN-SCHALKEIN DIRETTA STREAMINGA PARTIRE DALLE 18.30

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in nazionale dal 2004

2008-2011

JOHANNESBURG Ealla fine un’allegra mostruositàgiuridica ristabilì la giustizia.Come immaginato ieri, lepressioni sull’arbitro Slim sonoandate a buon fine: nel refertodella semifinale BurkinaFaso-Ghana ha scritto che ilsecondo giallo a Pitroipa vaconsiderato un suo erroretecnico. Forte dell’ammissione, lacommissione disciplinare deltorneo ha potuto cancellarlo,permettendo alla stella delBurkina Faso di giocare la finaledi domani. Giusto così, masperiamo che il precedente nonvenga impugnato in giro per ilmondo a ogni rigore negato; lostesso Ghana, a ben pensarci,davanti all’errore riconosciutodall’arbitro potrebbe chiedere laripetizione della semifinale...Mentre Mali e Ghana incrociano lespade stasera nella finale per ilterzo posto di Port Elizabeth(diretta su Eurosport alle ore 19),l’organizzazione ha fatto sapereche sono 60 mila i biglietti vendutiper domani a Soccer City: siconcretizza la speranza di unostadio pieno almeno per la finale,con Burkina Faso e Nigeria. Iprimi — favola del torneo, ma conun’ora in più di gioco nelle gambecausa doppio supplementare —hanno ricevuto dallariqualificazione della loro stellauna gran botta di adrenalina. NellaNigeria, che resta la favorita, ierinon si sono allenati gli attaccantiEmenike e Moses. Misuraprecauzionale, dicono tutti, mal’inquietudine serpeggia.

p.c.

2003-2005 2005-2008 2011-2013

SERIE A

Dal Valenciaal giallo maliano:il giro del mondofatto da Momo

g

L’arbitro dice«Mio errore»Burkina Faso,Pitroipa c’è

Verratti, l’azzurro piùdesiderato. Carlo Laudisanella sua rubrica Calcio-market fa il punto sulle tra-me che potrebbero ripor-tare in Italia il regista delPsg. alla Juve in particolare.L’agente del giocatore hachiarito: «Se vogliono Mar-co che si rivolgano al Psg».

Football Classicsvi porta alla scopertadei match più interessantidel weekend sui campidei grandi campionatieuropei, a cominciare daManchester Utd-Everton.Alle 18.30, poi la consuetadiretta di BundesligaBayern-Schalke.

Marco Verratti, 20 anni ANSA

7LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

il personaggio

Cavani si scalda per una triplettaAi biancocelesti ne ha già fatte 2

10Gol realizzatida Miro Klose

in campionato.Sono invece 8

quelli segnatida Hernanes, il

secondo migliormarcatore dellaLazio. Più dellametà delle reti,18 su 34, sonostate segnate

da questacoppia

5i rigori

contro la Lazioin questo

campionato,due quelli

realizzati, maMarchetti non

ne ha paratouno. Perché

l’unico, quellodi Belfodil, loparò Bizzarri.

Gli altri duefinirono sul

palo (M.Fernandez) efuori (Cavani)

4i rigori

segnati dallaLazio su 5

tentativi.L’unico errore

di Ledesma conl’Udinese

La Lazio è unadelle sue vittimepreferite: conlui il Napolipuò metterepressionealla Juventus

IL CAPOCANNONIERE

QUI FORMELLO

L’assenza di Kloseè pesante ma nonsi può dipenderedalla presenza diun giocatore

Petkovic alza il tiro«Volata Juve-Napoli?No, c’è pure la Lazio»Il tecnico: «Vincere stavolta servirà per ridurre ledistanze dal 2o posto e rilanciarci verso il primo»

Sono 7 le perle ai laziali

I NUMERI

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)

Non si arrende e rilancia.Ma sa che i progetti di grandez-za passano tutti dalla partita distasera. Che diventa così quel-la più importante della stagio-ne per la sua Lazio. Solo vincen-dola Vlado Petkovic potrà con-tinuare a coltivare sogni di scu-detto. Perché a quell’utopia, iltricolore appunto, l’allenatoredi Sarajevo non vuole smetteredi credere.

C’è anche la Lazio «Continuo aleggere e sentire che la lottaper lo scudetto è diventata unacorsa a due: Juve e Napoli. Ioinvece sono convinto che ci siaanche la Lazio. E sono ancorapiù sicuro che in questa partitacol Napoli la mia squadra dimo-strerà di poter ancora essere in

piena lotta per il titolo fino allafine». Dovrà dimostrarlo colgioco, chiaro. Ma ancor di piùdovrà dimostrarlo col risulta-to. E ce n’è uno solo a disposi-zione. «Dobbiamo vincere, cer-to. Solo così possiamo accorcia-re le distanze dal secondo po-sto e rilanciarci anche per lacorsa al primo. Non sarà facileperché il Napoli è un’ottimasquadra, ma io sono molto fidu-cioso sulle possibilità deimiei». Dichiarazioni al limitedella spavalderia che, peraltro,Petkovic rilasciò anche alla vigi-lia della sfida di andata. E poi

al San Paolo le cose andaronodecisamente male per la Lazio.«Faremo tesoro degli erroricommessi in quell’occasione —assicura Petkovic —. E comun-que al San Paolo per venti mi-nuti giocammo molto bene,poi il Napoli ci sovrastò. Il ricor-do di quella serata deve però es-sere uno stimolo a dare il massi-mo in questa occasione».

Senza Totem Klose La Lazio do-vrà dare il massimo anche perun altro motivo: l’assenza delsuo uomo migliore. Finora incampionato la Lazio non hamai vinto quando non ha potu-to disporre di Klose. «È un’as-senza pesante, ma la mia squa-dra non deve dipendere dallapresenza o meno di un giocato-re. Certo, tutti dovranno dareil 110 % contro il Napoli, altri-menti non andremo da nessu-na parte. Dobbiamo dimostra-

re di essere un grande gruppo.Anche il Napoli lo è, ma ha pu-re i suoi punti deboli. Noi do-vremo essere bravi a sfruttarli,senza consentire loro di sfrutta-re le caratteristiche migliori».Ma guai a prendere contromi-sure particolari per gli avversa-ri più forti. «Il valore di Cavanie Hamsik lo conosciamo, ma ionon sono abituato a preparareuna tattica particolare per neu-tralizzare i giocatori di un’altrasquadra. Dobbiamo essere noiad imporre il nostro gioco, gio-cando in modo intelligente ecompatto».

Ma con Hernanes Non c’è Klose,ma c’è l’altro elemento di spic-co della banda Petkovic. A die-ci giorni di distanza dal traumacranico subìto in Coppa Italiacon la Juve, infatti, Hernanes èpronto a tornare in campo. Lofarà con un caschetto protetti-vo, del tipo di quelli che indos-sano da tempo Cech e Chivu.«Decideremo domani mattina(stamattina, ndr) dopo l’ulti-ma rifinitura. Dovrò parlarecon lui, poi vedremo». Herna-nes, però, ha già dato la sua di-

sponibilità a giocare e saràdunque al suo posto. Il Profe-

ta ha capito che, come dice ilsuo allenatore, quella di stase-

ra è una partita che può vale-re la stagione per la Lazio.«Sì — conferma il tecnico —questa è una gara che valeuna fetta importante del no-stro campionato. Abbiamofatto tanto e tanto possiamofare ancora. Ma questa parti-ta col Napoli è un passaggio

fondamentale».© RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA 8LAZIO 7LECCE 7PARMA 7SAMPDORIA 7ATALANTA 6GENOA 6FIORENTINA 5

SERIE A GLI ANTICIPI DELLA 24a GIORNATA

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MIMMO MALFITANONAPOLI

Ci sono tanti buoni moti-vi per pensare in positivo. Quel-lo più intrigante lo riserva, ne-anche a dirlo, Edinson Cavani.Basterà rileggere i suoi numeriper farsi un’idea di quanti sti-moli gli trasmetta la Lazio, l’av-versaria di questa sera. Due

delle sei triplette segnate in Se-rie A, l’attaccante uruguaianole ha realizzate proprio ai lazia-li. L’ultima, in ordine di tempo,è quella che ha permesso al Na-poli di archiviare la gara d’an-data giocata al San Paolo: de-stro da fuori deviato da Ciani,un diagonale che ha piegato lemani di Marchetti e infine untocco a porta vuota dopo aversaltato il portiere. E poteva es-

sere un poker se non avessesbagliato un rigore. La prece-dente tripletta, invece, risale adue campionati fa, quando laresistenza dei biancocelesti fuspazzata via dai suoi tre gol(4-3 il risultato finale).

Gol pesanti È innegabile chebuona parte delle ambizionidel Napoli girino intorno al ta-lento del capocannoniere del

campionato. El Matador è arri-vato giovedì pomeriggio nel ri-tiro romano, dove la squadra èsecretata, lontana dalle distra-zioni. Ed è in questo bunkerche Walter Mazzarri ha prepa-rato la vigilia. Sa bene che unsuccesso all’Olimpico, questasera, servirebbe a mettere nuo-va pressione sulla Juventus.Così, ha bisogno di avere ilmassimo da ciascuno dei titola-rissimi, Cavani compreso, chenelle ultime gare non è statomolto convincente anche se aParma ha realizzato la retedella vittoria. Non c’è sol-tanto la Lazio nel mirinodell’attaccante napoleta-no. I suoi gol, infatti,hanno piegato anche laRoma che ne ha subiti 8,due in più rispetto ai ri-vali biancocelesti. Dun-que, contro le squadre ro-mane, bisogna sempre aspet-tarsi la super prestazione di Ca-vani, che quest’anno è intenzio-nato a vincere. Vuole lo scudet-to e con lui tutto l’ambiente è

Gonzalezè in dubbioSe dà forfeittocca a Cana

Vladimir Petkovic, 49 anni, è al primo anno sulla panchina della Lazio. Prima ha guidato Bellinzona, Malcantone Agno, Lugano, Young Boys, Samsunspor e Sion BARTOLETTIAlvaro Gonzalez, 27 anni TERRUSO

Hernanes,27 anni,con il caschettoprotettivoLAPRESSE

DAL NOSTRO INVIATOFORMELLO

Dubbio Gonzalez perPetkovic. L’uruguaiano ha ri-mediato un duro colpo al vol-to nella sfida giocata a Dohacon l’Uruguay. Si temeva lafrattura a uno zigomo, poiscongiurata. Ma la sua presen-za in campo stasera resta un’in-cognita. Petko deciderà oggidopo aver parlato col centro-campista uruguaiano. Se nondovesse farcela al suo postogiocherà Cana. Per il resto scel-te fatte col ritorno al modulo4-5-1, con Floccari punta uni-ca, centrocampo composto daCandreva, Gonzalez (o Cana),Ledesma, Hernanes e Mauri edifesa che ritrova il quartettotitolare: Konko-Biava-Dias-Ra-du. In porta ovviamente Mar-chetti.

Saha in panchina Ci sarà anchel’ultimo arrivato, Louis Saha.L’attaccante francese andrà inpanchina. «E’ un po’ che nongioca e negli ultimi dieci gior-ni non si è potuto allenare —spiega Petkovic —, non puògiocare per 90 minuti, ma peruno spezzone di gara sicura-mente sì». L’ex ManchesterUnited potrebbe quindi dare ilcambio a Floccari nel corso del-la gara oppure affiancarsi al-l’attaccante calabrese se il tec-nico sarà costretto a dare mag-giore peso al suo reparto avan-zato. In ogni caso il debutto inbiancoceleste del giocatorefrancese pare scontato.

s.cie.

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SQUADRA GOL

8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

NAPOLI Walter Mazzarrinon ha lasciato nulla al caso. Ieri,ritenendo che il campodell’albergo che ospita il Napoli aRoma non fosse nelle miglioricondizioni, ha spostatol’allenamento alla Borghesiana.Prima seduta con il gruppo alcompleto, visto che si sonoaggregati ai compagni ancheZuniga e Armero, reducidall’amichevoleColombia-Guatemala, giocata aMiami. Stamattina ci sarà la verarifinitura, anche se molte sceltesembrano già fatte a parte lafascia destra. Maggio èarruolabile, ma Mesto pare siafavorito visto che l’ex dorianopotrebbe essere condizionato daltutore alla mano sinistra che gli èstato applicato dopo l’operazioneal quarto metacarpo. In difesa,invece, Campagnaro (che ha

disputato 90’ da terzino sinistrocon l’Argentina in Svezia) resta invantaggio su Gamberini perchéMazzarri teme particolarmente lavelocità degli esterni laziali.Inler e Behrami formeranno lacoppia di mediani, con l’ex violache dovrà occuparsi degliinserimenti centrali di Mauri. Dadecidere se in panchina ci sarà,oltre a Rolando e Calaiò, anche ilbaby Radosevic. Curiosità: ilNapoli ha versato all’Hajduk laprima rata, da un milione di euro,del pagamento del cartellino delgiocatore (costato tre milioni alclub azzurro) e così i croatihanno potuto pagareimmediatamente gli stipendi ailoro tesserati. Sempre in chiavemercato, il Napoli segue il lazialeDiakite che è a scadenza dicontratto con i biancocelesti.

Gianluca Monti

la tripletta all’andata Mazzarri sposta l’allenamentoMesto è favorito su Maggio

LA SQUADRA CAMPO MALMESSO, SI CAMBIA L’HOTEL

TORNEO INTERNAZIONALE

Esordienti a Gallipolifino a martedì

(p.m.) I campioni in caricadell’Inter cercano il quinto titolo(terzo di fila) al decimo torneo dicalcio internazionale Esordienti(nati nel 2000) «Carnevale di Galli-poli - Coppa Santa Maria di Leu-ca», in programma nel Salento finoa martedì prossimo su sei diversicampi. Tra le sedici squadre parte-cipanti ci sono anche Milan, Juven-tus, Napoli, Psv Eindhoven, Zenith,Lucerna e Los Aromos.

CALCIO A 5 - SERIE A

Montesilvano superOggi derby abruzzese

(g.l.g.) Il programma della 18giornata di Serie A di Calcio a 5, incalendario oggi: Lazio-Montesilva-no 1-2 (giocata ieri), Marca-Puti-gnano (ore 17), Asti-Genzano (ore18), Venezia-Luparense (ore 18),Kaos Bologna-Verona (ore 18), Na-poli-Rieti (ore 18.30), Pesca-ra-Acqua&Sapone (ore 19, direttasu RaiSport 2). La classifica: Asti45; Lazio 36; Luparense 31; Monte-silvano, Genzano 29; Marca 28;Acqua&Sapone 27; Kaos Bologna26; Pescara 24; Rieti, Napoli 23; Ve-rona 11; Venezia 9; Putignano 0.

CALCIO A 5 - NAZIONALE

Test col PortogalloDiciotto i convocati

Il ct dell’Italia di Calcio a 5,Roberto Menichelli, ha convocatodiciotto giocatori per le due ami-chevoli che gli azzurri giocherannocontro il Portogallo martedì 12 emercoledì 13 febbraio, a Treviglio(Bergamo) e Brescia. Le gare inizie-ranno alle ore 20.30: la prima parti-ta verrà trasmessa in diretta suRaiSport 1.

SERIE A DONNE

Napoli-Brescia in tvTorres a Perugia

(f.sal.) Il programma odier-no della 20a giornata di Serie A fem-minile (ore 14.30): Como-Fiamma-monza, Lazio-Torino, Mozzani-ca-Mozzecane, Napoli-Brescia (dif-ferita tv su Rai Sport 2 lunedì ore15), Perugia-Torres, Pordeno-ne-Chiasiellis, Tavagnacco-Rivie-ra di Romagna, Verona-Firenze. Laclassifica: Torres 53, Tavagnacco49, Brescia 45, Verona* 40, Napolie Riviera 31, Firenze 28, Como 27,Mozzanica 25, Chiasiellis 23, Por-denone 22, Fiammamonza 14, Peru-gia 12, Mozzecane* 10, Lazio 7, Tori-no 3. (* una partita in meno).

determinato a strapparlo allaJuventus. Intanto, però, c’è bi-sogno di gol pesanti, a partireda questa sera, perché la Lazioè la terza forza del campionatoe non ha alcuna voglia di usci-re dal podio della classifica.

Distrazioni Sono tante, pure sel’attaccante uruguaiano conti-nua a rasserenare l’ambientenonostante le numerose indi-screzioni che circolano in que-

sti giorni a proposito del suofuturo. C’è il timore che le in-sistenze di alcuni club euro-pei possano influire sul rendi-mento in questo momentofondamentale della stagione.«Ora penso soltanto al Napolie a vincere», ha detto Cavaniprima di raggiungere la nazio-nale uruguaiana, sconfittapoi in amichevole dalla Spa-gna. La vicenda è particolar-mente seguita da queste par-ti, soprattutto dopo che dallaSpagna è arrivata la confer-ma che il Real Madrid sareb-be pronto a offrire 50 milionidi euro per ingaggiare l’attac-cante napoletano. Una propo-sta che Aurelio De Laurentiisnon è intenzionato a conside-rare: la clausola rescissoria èdi 63 milioni di euro e lui livuole tutti dopo che nellascorsa estate aveva rifiutatol’offerta di 55 milioni presen-tatagli dallo Zenit San Pietro-burgo di Luciano Spalletti.

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Taccuino

I tre gol di Cavani all’andataal San Paolo contro la Lazio

9LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

Brasile 2006 Il Milan di LeoBrasile 1958

ricordi

8il voto

a Balotelli nellapartita control’Udinese, suo

esordiorossonero: in

assoluto ilmiglior

rendimento digiornata

6,48la media

di El Shaarawy,terzo miglior

attaccante delcampionato:

nellagraduatoria direndimento lo

precedono Totticon 6,69 e

Cavani con 6,55

0i gol

segnati incampionato daNiang in sette

presenze (solo4 da titolare,

con uncartellino giallo

rimediato)

Balotelli, Niang, El Shaarawy più Bojan: ecco come i rossoneri scaldano l’attacco

Dopo l’era Ancelotti tocca a Leonardo. Il quale inventail 4-2-fantasia con Ronaldinho, Borriello, Pato e Seedorf

NUOVO IDOLO

Il c.t. Vicente Feola disegnò il Brasile per il Mondiale 1958con questo poker in attacco: Garrincha, Vavà, Pelè, Zagallo

Il c.t. Parreira, al Mondiale del 2006, manda in campo duemezzepunte, Kakà e Ronaldinho, e due punte, Ronaldo e Adriano

Ronaldinho e Pato, vai con il samba!

I NUMERI

IL VOLTO NUOVO PRESENTATO IL 21ENNE POLACCO EX DEL BRESCIA

MILANO Una dellecreste, quella di MbayeNiang, è stata ieriprotagonista di tutta unaserie di scatti: ospite allapresentazione della nuovaAudi A3 Sportback,l’attaccante francese si èinfatti consegnato ai tifosiper foto e autografi. Algruppetto di fan ha ancheaffidato una promessa, chepotrà esaudire la notte delprossimo 24 febbraio. Untifoso ha osato: «Segnerainel derby?». Replica seccadel centravanti: «Si». Inmezzo ad altri flash ecommenti dei tifosi in fila perlo scatto («Sei più forte diBalotelli», per dire) Niang,che con El Shaarawy hacomposto il tridente dellecreste esibito dal Milan per laprima volta domenica scorsacontro l’Udinese, si è poiintrattenuto nel TemporaryStore, in una zonacentralissima di Milano, perpoco più di mezzora.

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Con Pelè c’era anche Garrincha Parreira sceglie il 4-2-2-2

SERIE A

Dal genio di Pelèalle sgommatedi Pato e DinhoTutte le varianti

4

NOTTI MILANESI L’ATTACCANTE ROSSONERO CON NIANG ED EL SHAARAWY

Il dottor Salamonparla e ragionacome un veterano

Niang ai tifosi:«Ve lo prometto,segno nel derby»

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIMILANELLO

Tre uomini e una fran-gia. Si rassegnino, i galletti delMilan: Bojan non si farà mai lacresta per omologarsi al trioNiang-Balotelli-El Shaarawy.Resta affezionato ai suoi capel-li da collegiale e alla pelle nontatuata, e non per questo sisente meno integrato: chia-mando anche lui in campo,Massimiliano Allegri ha accen-nato nel finale di Milan-Udine-se la possibilità di un futurotutto all’attacco.

Storia Il quadrilatero, la scato-la magica del calcio offensivo,viene da lontano, ed è una cre-azione essenzialmente brasi-liana. Lo usò Feola nel 1958,lo ripropose in versione modi-ficata (4-2-2-2) Parreira nel2005 vincendo la Confedera-tions Cup e nel 2006 uscendomale dal Mondiale, e al Milanlo introdusse Leonardo. Poeti-camente, il sistema diventò4-2-fantasia, e di questi tempiAllegri, sempre molto pratico,lo ha ribattezzato più volte.Dopo essere passato stabil-mente al 4-3-3, però, il tecnicolivornese non ha seppellito ilsogno in un cassetto: il proget-to più audace è rispuntato peruna decina di minuti contro

l’Udinese. Aggiungete Bojan afare da skipper al trio dei ra-gazzi terribili, e il gioco è fat-to.

Corsa e talento Non un giocoper ogni stagione e ogni situa-zione, ma un’idea che può ser-vire per tentare il tutto per tut-to e scardinare le gare compli-cate. Il giochino può funziona-re soprattutto perché i ragazzisono giovani (l’età media dei

quattro è di vent’anni e novemesi) e corrono. SoprattuttoNiang e El Shaarawy sono ve-loci e si abbassano con grandefacilità, recuperando pallonianche vicino alla loro area.Con le capacità di palleggionello stretto di Bojan e la fisici-tà di Balotelli, che contro l’Udi-nese si è dedicato come i com-pagni anche alla fase difensi-va, il quartetto sembra bene as-sortito e sufficientemente soli-

do per assorbire i colpi degliavversari, almeno per qualchescorcio di partita. Con le dovu-te proporzioni, Niang e Bojanpossono fare quello che faceva-no nel Brasile di Parreira Kakàe Ronaldinho: un passo indie-tro rispetto agli attaccanti, maattaccanti anch’essi, sotto tut-ti i punti di vista.

Equilibrio Il tecnico del Milanripete spesso una parola cheera cara anche al predecessoreAncelotti: equilibrio. Lo svec-chiamento della squadra peròoffre nuovi possibili assetti.Quello che era un rischio nelperiodo di Leonardo, quandoil Milan era sazio di successi eun po’ agé, diventa un proget-to realizzabile con una squa-dra veloce e piena di energie.Allegri è troppo pragmaticoper abbandonarsi ai proclamidel calcio totale, eppure il pen-siero di una squadra così auda-ce esiste ed è molto gradito an-che al presidente Berlusconi.La risalita verso la zona Cham-pions è complicatissima, il pas-saggio del turno in questa edi-zione del torneo lo è ancora dipiù. Ma la forza d’urto di unquartetto giovane e sfrontatoè evidente e utile in certe situa-zioni. Per non parlare del fattoche questo sistema consenti-rebbe anche a Pazzini di trova-re molto spazio.

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Milan, il poker in più

Mario in discotecacon la sua FannyPoi semina tutti

DAL NOSTRO INVIATOMILANELLO

Confessa: «Mi piacevaNesta, ma non dite che mi ispi-ro a lui o gli somiglio. E’ un cal-ciatore troppo grande. Io cer-co semplicemente di imparareda tutti». Leve lunghe, sintassicomposta, Bartosz Salamon sipresenta a Milanello metten-do in fila le sue priorità: primala realtà, poi i sogni. «Primaguarisco dall’infortunio alla ca-viglia, e spero di poter tornarecon il gruppo entro una setti-mana. Poi penso ai titoli chepotrei vincere con una squa-dra come questa, penso alMondiale con la Polonia o alresto. Tre anni fa sono venutoa San Siro a vedere Milan-Na-

poli e mi sono detto: "magariarrivassi a giocare in una squa-dra così". Ora ci sono e il mioobiettivo è esordire con il Mi-lan e far parte del progetto gio-vane anche l’anno prossimo».

Fisico Nato a Poznan, cresciu-to calcisticamente a Brescia,Bartosz non sbaglia un con-giuntivo («la mia ragazza ita-liana mi dice sempre che parlomalissimo») e ha piani gradua-li. «Non ho parlato del mio ruo-lo con Allegri, d’altra partenon mi sono ancora allenatocon i compagni. Con Balotelliabbiamo amici in comune: cisono tanti giovani qui e mi tro-vo benissimo. Quanto alla po-sizione, ho iniziato da centro-campista e in questo calcio tut-ti vogliono un difensore chesappia impostare, quindi sonoavvantaggiato. Il mio fisico el’altezza finora non mi hannorallentato, anzi: in serie B nonho mai patito gli attaccanti pic-coli e veloci. Ma quella era se-rie B, appunto. Oltre alla velo-cità, ho tanto da imparare».

al.bo.© RIPRODUZIONE RISERVATABartosz Salamon, 21 anni BUZZI

Piano B di Allegri con le 4 punte

Le creste delMilan: Niang,18 anni,Balotelli, 22, eEl Shaarawy,20. Con Bojano Pazzini, unattacco totale

Mario Balotelli, 22 anni LAPRESSE

FRANCESCO VELLUZZIGABRIELE PARPIGLIAMILANO

L’impressione è che Ma-rio Balotelli di andare a letto al-le 22 non ne abbia proprio vo-glia. E ora che gioca in casa letentazioni sono maggiori rispet-to alla grigia Manchester. E poicome si fa a non mostrare la Mi-lano by night all’ultima fiammaFanny Neguesha? L’ospitalitàprima di tutto. E così, giovedì,dopo le «discussioni» con i vigi-li, Marione è tornato all’hotel dicorso Matteotti che lo ospitava(dovrebbe prendere la casa diCrespo). Poi ha cambiato auto:una Mercedes bianca con laquale avrebbe commesso nonpoche infrazioni, soprattutto

perché condizionato dai papa-razzi che non gli danno tregua.In serata tappa in uno dei localipreferiti dai calciatori, il maroc-chino Yacout. E lì, che bella sor-presa, ha trovato pure i compa-gni Niang ed El Shaarawy. Mapoco dopo la mezzanotte Balosi è accorto che pure lì c’erano ifotografi. A quel punto ha deci-so di affrontarli. E’ uscito, ha di-scusso e ha garantito: «Vi giuroche questa è l’ultima volta chemi vedete in giro per Milano».Fine della serata. Mario hasgommato e ha seminato tutti.

Atalanta in disco Impossibile rin-tracciarlo, probabilmente lui eFanny hanno fatto rotta versol’hotel. Nelle discoteche nonc’era più. In compenso, al JustCavalli festeggiava gran partedell’Atalanta, guidata dal pim-pante difensore nuovo arrivatoContini. Che, però, stavolta gio-cava all’attacco. Dopo la cenaofferta da Budan nel ristorantedi Zanetti, alcuni bergamaschihanno fatto il dopo cena. Attivi,insomma, anche se ormai prividi Schelotto.

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10 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

19/8/12Cagliari-

SpeziaCoppa Italiaa Trieste

S2/9/12

Cagliari-Atalanta

a Is Arenas

S23/9/12

Cagliari-RomaNon giocata

S30/9/12

Cagliari-Pescara

a Is Arenas

S21/10/12

Cagliari-Bologna

a Is Arenas

S31/10/12

Cagliari-Sienaa Is Arenas

S11/11/12

Cagliari-Catania

a Is Arenas

S26/11/12

Cagliari-Napoli

a Is Arenas

S9/12/12

Cagliari-Chievo

a Is Arenas

S21/12/12

Cagliari-Juventus

a Parma

S13/1/13

Cagliari-Genoa

a Is Arenas

S27/1/13

Cagliari-Palermo

a Is Arenas

S10/2/13

Cagliari-Milana Is Arenas

il tormentoneESPERIMENTI

Il programma e i risultati del campionatoPrimavera, 5a giornata di ritorno.GIRONE A - Grosseto-Torino 0-2 (mercoledì),Sampdoria-Livorno 1-3 (giovedì), Cagliari-Parma1-2 (giovedì), Empoli-Spezia 1-1 (giovedì),Juventus-Fiorentina 2-0 (ieri), Pro Vercelli-Genoa0-1 (ieri). Oggi, ore 14.30: Siena-Novara.Classifica (prime): Juventus 44; Torino 37;Fiorentina 35; Empoli 33; Genoa 31; Spezia 26;Novara, Pro Vercelli 23.

GIRONE B - Inter-Varese 1-0 (ieri). Oggi, ore14.30: Brescia-Milan (ore 12, diretta SportItalia 1),Atalanta-Bologna, Modena-Cittadella,Chievo-Verona, Cesena-Padova,Udinese-Sassuolo.Classifica (prime): Atalanta 42; Inter 38; Chievo36; Milan 34; Bologna 28; Varese 26; Cesena 24;Cittadella, Udinese 18.

GIRONE C - Juve Stabia-Pescara 4-1 (ieri),Vicenza-Reggina 1-0 (ieri), Ascoli-Roma 0-2 (ieri).Oggi: Ternana-Crotone (ore 11),Palermo-Lanciano (ore 14), Bari-Napoli (ore 14,diretta SportItalia 1), Lazio-Catania (ore 14.30).Classifica (prime): Catania 38; Napoli 37; Lazio34; Roma 33; Palermo 32; Ascoli 27; Reggina 25;Vicenza 22.

«Juve, Inter e Roma okOggi i rossoneri in tv

La decisione deigiudici mi dànuova fiducia peril sistema Italia.Seguite le leggi

Il terzino sta bene e Allegri lo ha provato centrale:i titolari però dovrebbero essere Mexes e Zapata

I giudici sconfessano il prefetto: «Divietocontraddittorio». Stadio aperto senza limiti

CAMPIONATO PRIMAVERA

LETAPPE

INSULTI A BOATENG

MASSIMO CELLINO

MARCO IARIAMARIO FRONGIA

A pensarci bene, non pote-va che finire così. Con un decre-to del Tar che sconfessa una di-sposizione della Prefettura, inun vero e proprio cortocircuitoistituzionale. Alla fine, Caglia-ri-Milan si gioca domani a IsArenas, nello stadio che l’Osser-vatorio del Viminale ha dichia-rato anzitempo «a norma», tan-to più per una gara a rischio 2(in una scala da 1 a 4), ma cheper il prefetto cagliaritano Ales-sio Giuffrida, sulla base del re-sponso del Comitato provincia-le, era «inidoneo a supportarelo svolgimento della partita permotivi di ordine e sicurezzapubblica connessi alla situazio-ne strutturale dell’impianto».

In segreto Il colpo a sorpresa delclub sardo è andato a segno. Lagiornata di giovedì si era con-clusa con la decisione forzatadella Lega di far disputare l’in-contro sul neutro dell’Olimpicodi Torino. In silenzio e senzanemmeno curarsi di organizza-re la trasferta piemontese, il Ca-gliari ha studiato l’offensiva le-gale perché voleva solo una co-sa: restare a casa. Da qui il ricor-so di ieri al Tribunale ammini-strativo regionale per la Sarde-gna per sospendere il provvedi-mento prefettizio, mentre Lo-pez, Conti, Cossu, Pisano eNainggolan, assieme a una de-legazione di dipendenti dellasocietà, si radunavano davantialla Prefettura per chiederel’apertura di Is Arenas e difen-dere i posti di lavoro. Attornoalle 15 il Tar ha detto sì: col Mi-lan si gioca a Quartu. In un im-pianto aperto in tutti i settori,per 16 mila spettatori, con circa200 tifosi rossoneri in arrivo.L’unica prescrizione è relativaal rafforzamento delle misuredi sicurezza (oggi riunione delGos), in linea con l’indice di ri-schio 2: più poliziotti in conco-mitanza delle vie d’accesso. Fir-ma del sindaco di Quartu per laderoga sull’agibilità, comunica-to ufficiale della Lega e casochiuso, col Cagliari che si è subi-to attivato per mettere in vendi-ta i biglietti: «Se serve, stiamoaperti anche di notte». Sul webl’esultanza dei tifosi. Ai taccui-

ni le parole di Massimo Cellino:«Questa decisione dei giudicimi ridà fiducia nel sistema Ita-lia. Muoversi seguendo le leg-gi, alla lunga premia».

Motivazioni Il ribaltone è natoda un ricorso firmato dai legaliBallero e Altieri, che hanno con-testato il niet a Is Arenas richia-mandosi alle indicazioni del-l’Osservatorio. Non è mancatoun forte impegno dei parlamen-tari sardi e pare sia stato decisi-vo l’intervento del ministro del-l’Interno Cancellieri. Senza di-menticare le parole di giovedìdi Silvio Berlusconi («si giochia Quartu, perché col Napoli sì ecol Milan no?»). La Lega fa no-tare che le motivazioni addottedal Tar sono le stesse che, intandem col Viminale, aveva fat-to pervenire al prefetto. E cioèche Is Arenas aveva già ospitato

altre partite, compreso un Ca-gliari-Napoli le cui tifoserienon sono di certo gemellate; eche il rischio 2 deciso dall’Osser-vatorio richiedeva solo degli ac-corgimenti all’esterno dell’im-pianto e non una limitazionedella capienza. È pur vero chequesto stadio fantasma non èancora stato ultimato: non solomanca l’agibilità definitiva ma ilavori per il pre-filtraggio in viaOlimpia sono bloccati in attesadelle autorizzazioni del Comu-ne, peraltro alle prese con un’in-chiesta della magistratura. IlTar, tuttavia, non è entrato nelmerito delle questioni relativealla sicurezza e all’ordine pub-blico: ha semplicemente fattonotare che il provvedimentoprefettizio era incoerente conle scelte adottate in passato(quattro le gare di campionatogià disputate a porte aperte aQuartu) e in contrasto con i sug-gerimenti dell’Osservatorio.Nel decreto si parla di «non giu-stificata contraddizione conprecedenti analoghe o addirit-tura equivalenti situazioni». Lu-nedì si riunisce la Commissionedi vigilanza. Ancora sul tavolol’esame dei progetti presentatidal Cagliari per ottenere la li-cenza d’uso definitiva.

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Rinvio a giudizio conrito direttissimo degliindagati per i cori razzisti inoccasione della partita ProPatria-Milan del 3 gennaioscorso: questo quantodisposto dal Procuratoredella Repubblica di BustoArsizio. A comunicarlo èstata la Lega Pro, a cui èstato notificato ilprovvedimento in qualità diparte offesa. Il processo èfissato per il 21 febbraio alTribunale di Busto Arsizio.Così Mario Macalli,presidente della Lega Pro:«La nostra Lega, quale enterappresentativo di tutte lesocietà associate, sicostituirà parte civilenel processo anche permanifestare il disappuntodelle proprie societàprofessionistiche dinanzi acerti episodi di intolleranza».

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SERIE A

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIMILANELLO

Non è emergenza, peròMassimiliano Allegri si caute-la con qualche prova. Ieri in al-lenamento Mattia De Sciglioha fatto il centrale accanto aMexes, ma era soltanto unesperimento: i due colombia-ni Yepes e Zapata erano appe-na rientrati dopo l’impegnocon la loro nazionale, e il tecni-co li ha lasciati in palestra. Ep-pure contro il Cagliari Zapatadovrebbe essere ancora al suoposto accanto a Mexes. Di nuo-vo fuori invece Daniele Bone-ra, che ha una coscia malcon-cia: nessuno se n’era accortosubito, meno che mai il gioca-tore, ma i postumi di una con-tusione evidentemente violen-ta si sono fatti sentire nei gior-ni successivi a Milan-Udinese.Bonera ha ancora un vastoematoma e di certo non potràgiocare contro il Cagliari. Og-gi saranno svolti altri accerta-menti, ma lo sfortunato difen-sore centrale potrebbe esserepronto per Parma-Milan, chesi giocherà venerdì.

Zaccardo in panchina Nel frat-tempo è tornato in pista De Sci-glio, che ha avuto problemi pri-ma con un virus influenzale,poi con un affaticamento mu-scolare. De Sciglio potrebbe es-sere titolare a Cagliari sulla fa-scia destra, anche se Abate nel-le ultime gare è stato più chesoddisfacente. Constant è con-fermatissimo sulla sinistra,quindi a meno di imprevistinon ci sono chance per Zaccar-do di partire titolare. Allegriperò è stato capace di coinvol-gere anche giocatori che sem-bravano destinati alla perife-ria della panchina, quindi an-che l’ex campione del mondoavrà le sue chance di partecipa-

re ai tentativi di risalita del Mi-lan. In mezzo al campo doma-ni tornerà Massimo Ambrosi-ni, che dovrà interpretare amodo suo il ruolo lasciato libe-ro dallo squalificato Montoli-vo. Ai lati Flamini e uno fraBoateng e Muntari.

Sorpresa Constant è la nuovacertezza del Milan: quando Al-legri sosteneva di volerlo pro-vare terzino molti storcevanoil naso, e in effetti gli inizi nonsono stati incoraggianti. Manelle ultime settimane la cre-scita in fase difensiva del fran-cese è stata impetuosa. Proba-bilmente De Sciglio non faràpiù il pendolare fra la destra ela sinistra: a meno di una re-gressione di Constant, la sini-stra ha un padrone. Da oggiDe Sciglio dovrà riprendere lalegittima lotta con Abate per ilpossesso dell’altra fascia.

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Riecco De Sciglioin mezzo alla difesama solo per prova

Cellino va al Tare vince la sfidaGara a Is Arenas

Pro Patria-Milan:tutti gli indagatirinviati a giudizio

PRESIDENTE CAGLIARI

Mattia DeSciglio, 20 anni,già 15 presenzequest’anno incampionato.L’anno scorso,quello deldebutto in SerieA, le partitegiocate furonotre FORTE

La tribuna di Is Arenas durante Cagliari-Catania del 10 novembre scorso aperta solo a stampa e istituzioni ANSA

Massimo Cellino, 56 anni, presidente del Cagliari ANSA

11LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

RobertoGalbiati

17 anni, 6 mesie 15 in

Inter-Cesena0-1 del 31

marzo 1975

MarioBalotelli

17 anni, 8 mesie 1 giorno il 13

aprile 2008

GLI ALTRIRoberto

Cesati17 anni, 11 mesi

e 28 giorniDavideSanton

18 anni e 23giorni

PhilippeCoutinho

18 anni, 3 mesie 21 giorni

ObafemiMartins

18 anni, 5 mesie 12 giorni

GrazianoBini

18 anni e 9 mesiMateo

Kovacic18 anni e 9 mesi

Mario Corsoesordì da titolarea 17 anni, 2 mesi

e 29 giorni inInter-Samp 5-1

del 23 novembredel 1958

BeppeBergomi a 17

anni, 2 mesi e 14giorni (8 marzo

1981): il piùgiovane deb

titolare a San Siro

Quanti paragonicon Prosinecki

MATEO KOVACIC18 ANNICENTROCAMPISTA INTER

DA UN 10 ALL’ALTROALL’ANDATA A VERONAL’ULTIMA DI SNEIJDER

Prima in casa per il baby croato. «Più facileguidare la squadra che imparare l’italiano»

S

S

Silmodello

S

clicGIOVANI

E TITOLARI

Il c.t. della Croazia U17Novoselac ha dichiarato: «Ionon ho mai visto un giovanecon il suo talento, somiglia aProsinecki». Robert Prosineckifu la stella prima della DinamoZagabria poi della Stella Rossadi Belgrado, con cui vinse laCoppa dei Campioni 1990-1991.

la scheda

L’allenatore era incampo quando iveronesi neo-promossi vinseroa San Siro 2-1

2000-2007 Inizia a giocare a 6 anni nellasquadra locale del LASK Linz.2007-2013 A 13 anni si trasferisce a Zagabria,dove con la Dinamo fa tutta la trafila dellegiovanili per finire in prima squadra.2013 Il 30 gennaio arriva all’Inter.

Il 26 settembre 2012si gioca Chievo-Inter. Unapartita diventata «speciale»perché è stata l’ultima diWesley Sneijder con lamaglia nerazzurra. Infatti,durante la sfida di Verona,l’olandese (nella foto) si famale al flessore. L’olandesea gennaio va al Galatasaray.E domani, contro il Chievo, il10 sarà di Mateo Kovacic.

DAL NOSTRO INVIATOLUCA TAIDELLIAPPIANO GENTILE (COMO)

Non lo troverete in girocon donne sempre diverse per-ché è legato alla sua Isabel. Im-probabile che litighi con un vi-gile, visto che non parla anco-ra l’italiano e si sposta conun’auto della società. Nessunasmargiassata, lui è un ragazzoeducato e religiosissimo. L’al-tro ha fatto una conferenza darockstar, mentre alla presenta-zione di questo c’era qualchegiornalista e mancava pure ild.t. Branca, vittima di un vi-rus. Insomma, la risposta ne-razzurra al Balotelli milanistanon poteva essere più lontanadagli standard del Mario sem-pre e comunque da copertina.

Baby esordiente A legare Ma-teo Kovacic a SuperMario c’ègiusto la predestinazione. Ba-by campioni che vogliono pren-dersi San Siro a colpi di classe.Dopo quell’esordio a Siena da«Scherzi a parte» (avversariche sfrecciavano, compagnismarriti, inferiorità numeri-ca), l’acquisto più costoso del-la nuova Inter costretta a farquadrare i conti domani con-tro il Chievo farà il suo debuttoda titolare in una gara in cui lasquadra di Stramaccioni si gio-ca parecchio. Balotelli in cam-pionato esordì in casa dal 1’ an-cora minorenne (17 anni e 8mesi, Inter-Fiorentina 2-0, il13 aprile 2008), quarto assolu-to dietro a Beppe Bergomi, Ma-rio Corso e Roberto Galbiati.Mateo non è tra i primissimi edesclude il rischio emozione.«Giocare a San Siro è un ono-re, ma io sono pronto. In testaho soltanto la vittoria perché aSiena abbiamo giocato male,ma ci rifaremo sicuramente.

Siamo già pronti».

Come ti ribalto l’Inter Ma soprat-tutto l’Inter grazie a Mateo èpronta a cambiare pelle e tor-nare a giocare a calcio. Se infat-ti la sconfitta dell’andata colSiena aveva convinto Strama asnaturarsi, riponendo nel cas-setto il suo credo propositivoper dare solidità alla squadra emascherare la poca qualità inmezzo al campo, ora iniziauna nuova era. Una svolta pos-sibile con la qualità di Kovacic,oltre che di Kuzmanovic. Il ra-gazzino infatti potrà garantirequel secondo passaggio chetanto è mancato in costruzio-

ne ai nerazzurri. Vederlo inallenamento del resto è im-pressionante. Anchequando si ritrova davantial portiere, lui la passa,cerca sempre la gioca-ta giusta, un appoggioche coinvolga i compa-gni. Un baby uomosquadra che col destropuò fare di tutto, unoquasi più veloce col pallo-ne che senza. Un talento pu-rissimo che difficilmente ve-dremo da trequartista - ruoloche ha ricoperto solo nelle gio-vanili, non è molto portato algioco spalle alla porta e a muo-versi tra le linee -, ma che neipiani tecnici sarà quello che èBorja Valero nella Fiorentina.

Prosi, non Kakà Mateo piace an-che perché è un ragazzo umilee tranquillo. Che sembra natopronto e giura di esserlo mal-grado la sua vita sia statashakerata negli ultimi giorni.Dal ritiro in Bosnia con la Dina-mo Zagabria alla corsa in autoper prendere l’aereo privato diMoratti e volare a Milano. «Eroun po’ triste perché lasciavo ilmio mondo - racconta lui a pro-posito delle sue emozioni -, mafelicissimo di andare in unclub così importante. Ero curio-so e anche un po’ nervoso al-l’idea di quello che mi aspetta-va. Sono stato accolto allagrande, non soltanto da un ca-pitano dal cuore enorme comeZanetti. Avere diversi compa-gni di lingua slava aiuterà ilmio inserimento. E mi farebbepiacere se arrivassero in neraz-zurro altri talenti croati, comeBrodic e Halilovic».

La numero 10 Moratti lo ha defi-nito «un giocatore speciale» eforse era nel destino che quellamaglia numero 10 ammainataproprio nell’andata contro il

Chievo, quando si infortu-nò Sneijder, torni a illu-

minare giusto un giro-ne dopo. «Sono onora-

to di portare il 10 -taglia però cortoMateo, che amagiocare anche atennis e basket,

dove ovviamentefa il playmaker -, ma

il numero non conta. So-no io che gioco. Come esul-

terei dopo un gol? Col segnodella croce. Il mio modello? Ol-tre a Baggio e Modric, impazzi-vo per Prosinecki, ma preferi-sco parlare di me stesso e ispi-rarmi a me stesso». E qui scattaun equivoco perché la tradut-trice dal tedesco (che Mateoparla benissimo, essendo natoin Austria) nomina Kakà. Ma ilragazzo è sveglio e la correggesubito. Perché sarà anche unpezzo di pane, ma ha le ideechiare: «Decide l’allenatore,anche se nel vivo del gioco pos-so dare molto. Ho sempre se-guito il calcio italiano, di cuiapprezzavo la grande cura perla tattica. Ho già vinto diversitrofei con la Dinamo Zagabria.Ma mi sembra che anche l’In-ter non scherzi...».

Chiocce e casa Glielo devonoaver ricordato Kuzmanovic esoprattutto Stankovic, che glifanno da chiocce al pari del-l’amico tuttofare che lo accom-pagna sempre. Kuz ha addirit-tura cambiato albergo per spo-starsi in quello del compagnoin questi primi giorni italiani.Ora Kovacic sta cercando casa.Ma prima vuole conquistareSan Siro. «Ci vorrà più tempoper imparare l’italiano che perprendere in mano la squadra».Allacciate le cinture. Guida ba-by Mateo.

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E bravoKovacic...Assist e preghiereper conquistarel’Inter e San Siro

A

SERIE A

Mateo Kovacic è nato a Linz, in Austria,il 6 maggio 1994. Croato, è considerato unodei più forti giocatori della sua età a livelloeuropeo. Zvonimir Boban dice di lui: «Untalento completo, veloce e con potenzialitàenormi. Non è un play, ma una mezzala pura».

GLI AVVERSARI DI DOMANI IL TECNICO: «QUELLA È STATA LA GARA PIÙ BELLA DELLA MIA VITA. SPERO DI RIVIVERE LE STESSE EMOZIONI»

Corini sogna l’impresa: «Come il Chievo del 2001»GIANCARLO TAVANVERONA

«Sarà in notturna, comequella magica volta del dicem-bre 2001. Chissà che non portibene e non ci scappi un’altraimpresa». Eugenio Corini cer-ca nel passato la spinta giustaper vedere il suo Chievo prota-gonista domani sera control’Inter. «Magari non sarà al me-glio - sottolinea il tecnico - maqueste squadre hanno un cosìalto potenziale che partono

sempre favorite. Il Siena dome-nica scorsa l’ha battuta dispu-tando una grandissima parti-ta. Ecco, il Chievo dovrà farela gara perfetta e sperare chel’Inter perda qualche colpo».

Album dei ricordi I gialloblù,quindi, sognano di vivere un’al-tra serata speciale come quelladella prima sfida in A. Finì 1-2con gol di Corradi, Vieri per i ne-razzurri e Marazzina. Corini sfo-glia l’album dei ricordi e rivedetante immagini. «Di sicuro reste-rà la gara più bella della mia vi-

ta, quella che ricorderò per sem-pre. Noi, prima candidata alla re-trocessione, battemmo l’Inter esalimmo al primo posto in classi-fica con un calcio spettacolare.Quell’exploit fece conoscere ilChievo ovunque. Ricordo in par-ticolare i gol, l’autorevolezzacon cui tenemmo il campo, l’esul-tanza. Con Moro e Lanna non vo-levamo più uscire dal campo. Re-stammo là un po’ a goderci quelmomento perché avevamo scrit-to una pagina storica che ben dif-ficilmente avrebbe potuto ricapi-tarci. Ora ci torniamo, e il sogno

è di rivivere quelle sensazioni».

Modulo Il Chievo punta a dispu-tare una partita come quella al-l’Olimpico contro la Lazio. Pro-babile la difesa a cinque anchese la squadra è un grado di cam-biare atteggiamento tattico co-me con la Juventus. «Possiamogiocare in un modo o nell’altroperché i ragazzi sono bravi a in-terpretare le varie situazioni -spiega Corini -. Ma l’importanteè la mentalità. Sappiamo che sa-rà dura. L’Inter è ferita ma noisiamo pronti a soffrire quando cimetterà sotto pressione e a cerca-re di far male quando ci capiteràl’opportunità. Contro questesquadre, ti puoi ritrovare deipunti che fanno la differenza».

© RIPRODUZIONE RISERVATAEugenio Corini, 42 anni LAPRESSE

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

L’INIZIATIVA

Ci sarebbe anche lagara Cluj-Galatasaray del 7novembre, valida per la fase agironi di Champions League,tra le 380 partite sospette sucui sta indagando l’Europol.Stando al quotidiano romeno«Prosport», la partita, vintadai turchi 3-1 dopo l’1-1 diIstanbul e decisiva poi per laqualificazione agli ottavi difinale, sarebbe stata truccata.Ci sono sospetti sul difensoreportoghese Ricardo Cadu,che avrebbe intascato 100mila euro per la combine. IlCluj è il prossimo avversariodell’Inter in Europa League(andata il 14 febbraio a Milano,ritorno il 21 in Romania).

I RIVALI IN EUROPA

Bambini in campoal Meazza: lunedìvia al sorteggio

Strama a viso aperto contro la crisiDifesa a 4 e trazione anteriore: dopo la figuraccia di Siena il tecnico torna ad attaccare

SERIE A

Partite truccate:anche il Clujsarebbe coinvolto

In vista del torneomilanese della Junior TIM Cup,lunedì 11 febbraio alle ore 18,presso la Sala executive allostadio San Siro, si terrà ilsorteggio per selezionare glioratori di Milano chegiocheranno sempre alMeazza nel prepartita di alcuniincontri della Serie A. Laresponsabilità del sorteggiosarà tutta nelle mani di Inter eMilan e dei rispettiviAmbasciatori dello Sport inOratorio. Il progetto «JuniorTIM Cup – Il calcio neglioratori», partito ufficialmentedomenica scorsa dal Franchidi Firenze prima diFiorentina-Parma, è il risultatopiù significativo del Protocollodi Intesa siglato lo scorso 9gennaio tra CSI, TIM e LegaSerie A per dare vita a unavera «alleanza tra sport divertice e pratica di base» econsentire a migliaia di ragazzidegli oratori di giocare neglistadi di tutta Italia.

DAL NOSTRO INVIATOAPPIANO GENTILE (COMO)

«Adesso basta! Ora tornia-mo a giocarcela a viso aperto».Dopo la figuraccia di Siena euna domenica notte da non au-gurare neanche al peggior ne-mico, Andrea Stramaccioni lu-nedì scorso ha accolto più o me-no così la sua truppa. E gli spif-feri della Pinetina raccontanoche a veterani come Stankovice Milito, quei quasi coetaneiche in aprile aveva conquistatocon le sue idee, sono brillati gliocchi. Il tutto con la benedizio-ne di Moratti, che crede cieca-mente in Strama non perchésotto ipnosi ma per quello chegli ha visto fare (e inventare) aitempi della Primavera.

Di nuovo creativo Se la difesa atre era nata proprio contro ilChievo per dare solidità dopogli stenti iniziali, il giochino deltridentone che ti risolveva lepartite è durato poco. Nellastessa notte, il 3 novembre, aTorino contro la Juve, quell’In-ter garibaldina ma senza quali-tà e fosforo in mezzo al campoha trovato la propria sublima-zione. Ma anche l’inizio della fi-ne. Eppure Strama ha continua-to a «castrarsi» perché, conquella rosa, per tenere vivo il so-gno Champions quella gli sem-brava l’unica strada. Ma è anda-ta male, anche perché quelle diMilito e Samuel - leader silen-zioso - sono assenze troppo pe-santi. Ora l’arrivo di Kovacic eKuzmanovic ha risvegliato loStrama creativo. E il motto è

tornato il «vediamo dove arri-viamo alla fine, ma intanto gio-chiamocela».

Trazione anteriore Ecco perchécontro il Chievo si tornerà alladifesa a 4 e soprattutto alla tra-zione anteriore. Dentro Kuz,Kova e anche Cambiasso, chenon avrà il dinamismo di Garga-no ma sa inserirsi in area e ha ilsenso tattico di una bussola. Da-vanti resta il dubbio legato a Mi-lito. Con il Principe a pieno regi-me, Strama sarebbe tentato digiocarsela anche col tridento-ne, pur sapendo che sia Cassa-no che Palacio sono due secon-de punte. Anomale però. Unogenio anarchico, l’altro letalese può dialogare con un compa-gno e non deve fare a sportella-te da solo in area. Ecco perché

in rampa di lancio c’è Alvarez.Funambolo in allenamento,spaesato a San Siro, da probabi-le partente anche Riki potrebbediventare fondamentale.

Pallottoliere E i famosi equili-bri? Intanto dovrebbero esserein parte garantiti appunto dallalinea a 4. Che non tornerà adessere un dogma, ma stavolta siimpone perché Chivu è squalifi-cato, Samuel k.o. (e non si saquando e come tornerà) e Cam-biasso centrale rischierebbe lafiguraccia - vedi Di Natale - con-tro due punte rapide come Palo-schi e Thereau. E se anche qual-che equilibrio saltasse, in fondoStrama in aprile esordì batten-do il Genoa 5-4...

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ricardo Cadu, 31 anni

Andrea Stramaccioni, 37 anni, allenatore dell’Inter dal marzo 2012 ANSA

13LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

Tottiè terzo nella

classifica deicannonieri dellaSerie A a girone

unico: ilromanista hasegnato 223

gol, davanti a luici sono Gunnar

Nordahl (quisopra) con 225

e Silvio Piola (inalto) con 274

Francesco Totti36 anni, ha

giocato 522partite di

campionato con laRoma. La sua

media gol è 0,427.Molto più alta

quelladi Nordahl: 0,773

LAPRESSE

Pedro MbaObiang Avomo

è nato il 27marzo 1992 a

Alcalà deHenares, in

Spagna.

SPAGNAE’ figlio diimmigrati

provenienti dallaGuinea

Equatoriale.Calcisticamente

è spagnolo: ècresciuto nelle

giovanilidell’Atletico

Madrid, laSampdoria lo ha

acquistato nelluglio 2008 per130 mila euro.

ITALIAIl 12 settembre

2010 hadebuttato inSerie A nella

partitaJuve-Sampdoriafinita 3-3. Finora

ha giocato 52gare in

blucerchiatosegnando un gol,

al Pescara il 27gennaio scorso.

NAZIONALEIl

centrocampistadoriano è

passato pertutte le giovanili

spagnole,dall’Under 17

all’Under 21 concui vanta una

presenza.

Q

Il capitano della Roma a -2 da GunnarAlla Samp 14 gol. «Zeman esonerato?È stata una sconfitta per tutti»

«Romero mi ha convinto, l’hotagliata. Né Icardi né Poli: il piùforte nella Samp è Krsticic»

LALISTA

QUANTI DUBBI PER IL TECNICO QUI TRIGORIA A GIUGNO LA CROCIERA GIALLOROSSA CON LA ROYAL CARIBBEAN

LACARRIERA

ANDREA PUGLIESEROMA

In testa c’è quello (meravi-glioso) di Van Basten in Olan-da-Urss, finale dell’Europeo del1988. Poi Laudrup, Vieri, Rober-to Carlos, Kanu, Van Nistelrooy,Rivaldo, Pedersen e Lampard. Eal decimo posto la perla di France-sco Totti, Sampdoria-Roma(2-4) del 26 novembre 2006, concross dalla trequarti di Cassettida destra e sinistro al volo sul pa-lo opposto. È la classifica dei golimpossibili di sempre, stilata insettimana dal The Sun, che ha ce-lebrato così il capitano gialloros-so. E chissà che non stiano prepa-rando qualcosa anche per l’ag-gancio (o sorpasso) a Nor-dahl nella classifica dei mar-catori di sempre della SerieA, con Totti oggi a -2 (223contro 225 gol, con una me-dia-gol di 0,427 a partitaper Francesco e 0,773per lo svedese) dal se-condo posto assolu-to. Considerando ilfeeling che ha conla Sampdoria (acui finora ha se-gnato 14 gol, conben 4 doppiette)chissà che già do-mani non si fe-steggi.

Dal boemo ad Aure-lio Un Totti a cacciadell’argento, dunque.Anche se l’argento ve-ro, quello vivo, France-sco ce l’ha addossodall’inizio dell’anno.Certo, aveva sogna-to una stagione di-versa, con il ritor-no di Zeman a fareda contraltare aun futuro radio-so. «Zeman è unallenatore e un uo-mo che ha contri-buito in manieradecisiva alla mia crescita profes-sionale e personale nei due perio-

di in cui è stato chiamato alla Ro-ma — ha detto il capitano giallo-rosso —. Lo ringrazio e abbracciocon tutto me stesso per quelloche ha fatto. E sappiamo beneche un esonero è sempre unasconfitta di tutti». Già, anche seoramai il boemo è il passato e dalunedì la Roma è nelle mani di Au-relio Andreazzoli. «Lui e il suostaff stanno lavorando con passio-ne, professionalità ed entusia-smo per puntare a quei traguardiche sono il nostro obiettivo».

Schemi e tifosi Per provare a rag-giungerli, Andreazzoli sta pla-smando a sorpresa il 3-5-2, an-che se il rischio forfeit di Osval-do (contusione al ginocchio de-stro) dovrebbe far tornare per

domani l’ago della bilanciaverso il 4-2-3-1. «Dopo un

periodo senza risultati,ora dobbiamo ripartirecon la Samp: siamo forti,

ma lo dobbiamo pro-vare anche sul

campo», conti-nua Totti. Che,poi, si appella

così ai tifosi:«Per uscire

da questa si-t u a z i o n e ,ora più chemai abbia-mo bisognodel vostro

s u p p o r t o .Applausi e

critiche vengo-no accettati a se-conda dei risulta-ti, ma le offese per-sonali e gratuitevanno a colpire tut-ti e indebolisconola Roma. Anima,cuore, unione e pas-sione ci hanno sem-pre sorretto, dimo-striamolo ancora.Vogliamo rialzar-

ci». Chissà, magariservirà anche ad ag-

ganciare o superareNordahl.

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4

GENOVA (f.g.) Come dicequel proverbio? Chi lascia la viavecchia per la nuova... con tuttoquel che ne consegue. Il cambiodel timone sulla panchinagiallorossa alimenta moltipensieri (e qualche dubbio) perDelio Rossi, «anche perchéprima di quanto successo (conl’esonero di Zeman, n.d.r.)avremmo saputo comeaffrontare la Roma, mentre orasi possono soltanto fare delleipotesi. Spero soltanto che noi

possiamo esprimerci con ilmedesimo atteggiamentomostrato nelle ultime partite.Questa è proprio unagara-spartiacque. Siamo reducida alcune buone prestazioni, ese riusciremo a continuare suquesta strada, potremoavvicinarci prima alla nostrameta», che poi si chiamasalvezza. Tranquilla, ovviamente,e senza troppi patemi. E’innegabile, fra l’altro, «che ilcambio di allenatore provochi

sempre una scossa — sottolineaancora il tecnico blucerchiato —,anche se poi bisogna valutarequanto possa essere duraturaquesta scossa».

Il bivio I dubbi, comunque, perRossi arrivano dagli avversari, enon certo dai suoi giocatori. Invista della gara di domani, Icardiè (ufficialmente) recuperato,mentre Maxi Lopez partiràancora dalla panchina.

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ROMA (pug) Visto che lacrociera partirà il 30 giugno daCivitavecchia (per toccare porti diItalia, Grecia e Turchia), è facilepensare che su quella nave cisaranno anche Baldini e Sabatini. Aconfermarlo è stato l’a.d. Italo Zanziin occasione dell’accordo con laRoyal Caribbean per la crocieragiallorossa. «La proprietà, in primapersona Pallotta, ha piena fiducia inquesto management, siamo convintiche Baldini e Sabatini siano i numeriuno nel settore. Ora va riconosciuta

la sfida e risolverla». Ma se Baldini agiugno avrà ancora due anni dicontratto, quello di Sabatini è inscadenza. «Ha fatto un ottimolavoro, vogliamo continuare con lui.Devo creare un team che facciavincere la Roma con i giovani eWalter in questo è molto bravo. Lostadio? Sarà bellissimo, abbiamoavuto riscontri positivi dai politici».Sia Zingaretti sia Storace si sono giàespressi in modo favorevole. E lacrociera? Ci saranno vip giallorossie giocatori. «Sarà necessario creare

anche una teca di cristallo,vorremmo portarci la Coppa Italia»,si spinge oltre Andreazzoli. Chissà,magari ci saranno anche i nuovisponsor. «Per ora abbiamo giàraggiunto un +20% nei ricavi dasponsorizzazione — chiudeWinterling, direttore commerciale —Con Wind (main sponsor, ndr)stiamo ragionando, vedremo. Losponsor tecnico? La sua scelta nondipenderà da eventuali mancatiricavi dovuti alla non qualificazionealle prossime coppe europee».

SERIE A

4 Totti d’argentopunta Nordahl«Rialziamoci,restiamo forti»

Obiang«Io leader,ma tiro giùla cresta»

Rossi: «Conoscevo il gioco di ZemanOra ho avversari tutti da scoprire»

Zanzi conferma Sabatini e Baldini«Nei loro settori sono i numeri uno»

«El Shaarawy è ilmiglior giovanedella A. Nei derbyvinceva semprelui, ora va meglio»

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCHBOGLIASCO (Genova)

Seguitelo, lui è un passopiù avanti. Pedro Obiang ha so-lo vent’anni, ha da poco messoa segno il suo primo gol con laSampdoria ed è appena torna-to dalla convocazione con l’Un-der 21 spagnola. Lui, insom-ma, è uno di quegli uomini delfuturo che tutte le grandi stan-no mettendo nel mirino, soloche la cresta invece di sbandie-rarla l’ha tagliata. «Per due mo-tivi: intanto era terribile petti-narla, eppoi Romero mi hamartellato. Mi diceva: "Non ris-pecchia la tua immagine, tu,così serio, con quella cosa daragazzino". Insomma, alla finemi ha convinto».

Magari però avrebbe dato piùrisalto alle sue imprese sulcampo. Ora non si sente mes-so in ombra dalle imprese diIcardi e Poli, finiti nel mirino diInter, Napoli, Juventus?

«Meglio così. A me piace staretranquillo. Io amo fare un pas-so alla volta, lasciatemi cresce-re. Qui ho raggiunto obiettiviche mi parevano lontani. Nonho fretta, la mia grande squa-dra è la Sampdoria».

Chi è il super baby della Samp:Icardi, Poli o Obiang?«Per me è Krsticic. So cosa hapassato e vedo come gioca. Viconfesso che osservarlo sulcampo a quel livello mi emozio-na. Sono felice anche per Mau-ro. In Primavera aveva mostra-to qualcosa, ma c’era chi dubi-tava di lui. Mi ha colpito per co-me è riuscito a smentire gliscettici. Anch’io al primo annoin Primavera stavo in panchi-

na. Poi, quando ho ritrovatovecchi compagni nella Sampmi è venuto da ridere, e ho det-to: "Avete visto che vi ho rag-giunto?"».

E il baby top del campionato?«El Shaarawy, visto quello cheha fatto in una grande. Controdi lui nelle giovanili avevo sem-pre perso il derby, mi stava pro-prio sulle p.... Ora è più bello, aMilano ho vinto io».

Sempre a proposito di giovani,piovono talenti anche dall’este-ro. L’ultimo è Kovacic all’Inter.Che ne pensa?«Che è bello che succeda, maattenti: c’è modo e modo dimettere un peso sulle spalle diun ragazzo. I riflettori vannobene, ma poi non esagerate.Non è che alla prima partitasbagliata vi accanite con le cri-tiche... Non esagerate con le re-sponsabilità, noi dobbiamo an-cora imparare».

Per un ragazzo straniero co-m’è l’impatto con il calcio italia-no?«Ti senti importante ed è bellis-simo. Quello che ti sconvolge èabituarti ai ritmi di lavoro, a ca-pire la tattica. Io ero totalmen-te fuori dagli schemi. Voi sietemaestri nell’insegnare a starein campo, a giocare per la squa-dre e non per se stessi».

Ora che è nell’Under 21 spagno-la cosa sogna? Giocare con Xa-vi, Fabregas, Iniesta?«Di vincere qualcosa con laSampdoria, non guardo piùavanti. Poi speriamo che lorosmettano presto così magaridopo tocca a me».

Intanto dovrà cercare di vince-re contro la Roma senza Ze-man. Un vantaggio oppure no?«Il suo gioco offensivo è sem-pre fastidioso, ma in Spagnac’è un detto: "Meglio affronta-re il male che conosci che quel-lo che non hai mai incontrato".Sarà dura».

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Pedro Obiang,21 anni, adestra, nellapartita diandata controla Roma ANSA

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

IGOR BUDAN31 ANNIATTACCANTE DELL’ATALANTA

IL NUOVO ACQUISTO PRESENTATO IERI

«Il dolore per la morte di mia figlianon mi lascerà mai, ma ora stomeglio. Atalanta l’ideale per risalire»

la scheda

«Di certo non sono qui per far panchinaaltrimenti era meglio restare all’InterLa concorrenza? Non è un problema»

SERIE A

Igor Budan è nato aFiume, in Croazia, il 22 aprile1980. E’ sbarcato in Italia nel’99, quando fu preso dalVenezia. Da lì ha cambiatotante squadre: Empoli,Ancona, Ascoli, Palermo,Parma, Cesena e ancheBellinzona, in Svizzera. AlVenezia ci ha giocato in duestagioni diverse, al Palermotre. Ora è in prestitoall’Atalanta proprio dalPalermo. Anche a Bergamoci aveva già giocato, nel2005-06, quando conquistòla promozione in Serie A.

GUIDO MACONIZINGONIA (Bergamo)

«Vengo per giocare».Marko Livaja non ha paura didirlo. E’ un ragazzo che bada alsodo e punta dritto all’obietti-vo. Anche per questo impressio-na: ha la sicurezza di un vetera-no e il coraggio di chi non hapaura di niente. Nemmeno didire quello che pensa, anzichénascondersi dietro le frasi diroutine. Non sono cose da Li-vaja. «Alla mia età conta gioca-re, all’Inter c’erano tanti attac-canti forti ed era difficile trova-re spazio anche se sono conten-to per aver fatto sei partite inEuropa da titolare. Ma all’Ata-lanta penso di avere più possibi-lità di giocare: non sono venutoper fare panchina, altrimentimeglio la panchina all’Inter. So-no contento di essere qui, lasquadra mi piace perché giocaun bel calcio e c’è un tifo caldo.Io vengo da Spalato e so cosavuol dire avere un tifo caldo. Lacosa mi piace».

Un altro anno Il presidente Per-cassi si è innamorato di luiquando l’ha visto far tremare ilpalo della Roma con una gioca-ta sensazionale. «Dopo 5’ mi hachiamato per dirmi quando loprendevamo, ma lui nello scam-

bio con Schelotto è sempre sta-to la nostra prima scelta perchéè uno degli Under più interes-santi d’Europa», ha rivelato ild.g. Pierpaolo Marino. L’Atalan-ta punta molto sul giovane croa-to e all’Inter ha strappato un ac-cordo per lasciarlo in compro-prietà a Bergamo anche l’annoprossimo. Livaja è un rinforzoper il presente, ma anche per ilfuturo: «Mi sento pronto – rac-conta lui – e la concorrenza da-vanti non sarà un problema:meglio così, vorrà dire che dare-mo tutti il massimo per conqui-starci un posto. Io ho imparatopiù dagli allenamenti che dallepartite, perché lavorare congrandi campioni ti aiuta a mi-gliorare. E all’Inter ce n’eranotanti, Cassano su tutti».

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Budan ripartedall’affettodi Bergamo«Qui più forte»

Marko Livaja, 19 anni FORTE

Le idee chiare di Livaja«Bel calcio e tifo caldoL’Atalanta fa per me»

Igor Budan, 31 anni, in azione con la maglia dell’Atalanta. E’ in prestito dal Palermo ARCHIVIO

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA GOZZINIZINGONIA (Bergamo)

Quel sorriso, quella for-za, quel coraggio, quella lucenon sono solo suoi. «Se mi di-cessero "morirai tra un minuto"sarei felice perché andrei da lei,Biba. Finirebbe così un doloreche mi accompagnerà sempre econ cui devi imparare a convive-re. Come dentro di me, c’èl’idea di tornare in Croazia, pe-sca e briscola al bar con gli ami-ci. Poi rifletto: farlo davvero mimetterebbe paura e soprattuttotoglierei alla mia altra figlia,Viktoria, quattro anni, l’oppor-tunità di scelta. Allora scaccioquesto pensiero egoista e michiedo: "che cos’è il meglio og-gi?"».

Oggi che Amber, Biba, illuminada lassù.

«Un gruppo di psicologi france-si sostiene che dopo un anno emezzo si possa cominciare astar meglio, anche se non guari-sci mai. Tra qualche giorno so-no sette mesi dalla morte dellamia bambina, e sopravvivere aun figlio è in cima alla classificadel dolore. Io sento che da no-vembre la mia risalita è inizia-ta, ora comincio a star meglio.Niente più sbalzi d’umore: pri-ma c’erano giorni in cui parlavodi continuo, altri in cui nemme-no sapevo di avere un telefono.A Palermo avevo chiesto di dor-mire da solo, in ritiro, per poterpensare a lei. Ora sono tornatoin doppia. L’idea di dire "mollotutto" che avevo oggi non c’èpiù. Quando la tragedia ti colpi-sce sei troppo fraglie, può succe-dere di tutto. L’amore di miamoglie Dina è e resta la cosa piùimportante: ci hanno sostenutopsicologi, ci hanno detto di an-

dare avanti a testa alta, di respi-rare a pieni polmoni. Di riderese abbiamo voglia di ridere, diballare a un matrimonio se ci ca-piterà di aver voglia di ballare aun matrimonio. Di cantare, dipasseggiare, di fare tutto quel-lo che ci sentiamo di fare senzapensare al giudizio degli altri».

Di cambiare città anche, di muo-versi da Palermo a Bergamo.«Quella, dicono gli psicologi,non andrebbe cambiata. Nondovresti cambiare città, casa.Ma io mi sono sentito forte del-l’affetto che avrei trovato tor-nando qui, affetto che va oltreun gol fatto o sbagliato».

Dal 2003 al gennaio 2006, il pri-mo Budan all’Atalanta. Oggi aZingonia che uomo è entrato?«Un uomo con una storia cheha colpito la sua famiglia, unuomo che ha un punto di vista

diverso con cui guarda il mon-do, un uomo che ha ancora unavita davanti, in compagnia diun angelo».

E di una compagna, di un’altrafiglia, di una squadra di amici,di almeno 600 persone che glivogliono bene.«All’ospedale di Rijeka, la notteche abbiamo perso Amber adue anni, ci chiesero se aveva-mo bisogno dell’aiuto di unapsicologa. La prima cosa fu chie-dergli come spiegare all’altramia figlia. La risposta fu spiaz-zante: "Ditegli tutto subito, ibimbi hanno il nostro stesso cer-vello, manca loro solo l’espe-rienza". Ad approcciare il di-scorso con Viktoria fu mia mo-glie, donna straordinaria e conle palle (lo dice piano), è statapiù forte di me. Con i compa-gni, in spogliatoio non parlodella mia storia, ci sono mo-

menti e tempi in cui puoi farlo.E dagli amici ho ricevuto unapartecipazione sincera: ringra-zio tutti per l’affetto, il presiden-te Zamparini, le altre società incui ho giocato o no. Quandosuccesse ricevetti oltre 600 mes-saggi. C’è poi chi ancora non michiama perché non sa come af-frontarmi e questo mi dispiace,non posso essere io a capire glialtri. O chi anche in campo, miviene incontro: in molti di loroleggo negli occhi la paura chegli possa succedere quello che èsuccesso a me. Per fondazioni oroba del genere, invece, non misento ancora pronto».

Pronto per ricominciare la suavita sì.«A Natale avevo prenotato l’al-bergo in montagna. Poi non cel’ho fatta, dovevo andare aRijeka, al cimitero, tutti i gior-ni. L’impatto è duro, poi i giornisuccessivi ne esci più forte, pro-tetto. E allora è vero che la tuavita può essere ancora straordi-naria e piena d’amore. Pensiche poteva andar peggio: Bibapoteva morire soffrendo. Inve-ce è andata via in un attimo,«sindrome di Waterhouse», 10casi l’anno in Italia. Il calcio miha aiutato, in campo puoi scari-care l’adrenalina, anche se poidevi metterci la testa. Mia mo-glie lo stesso, ha preso a fare 10km sul tapis roulant e ha ripre-so l’università. Ma non vogliogiocare perché sono quello cheha sofferto, gioco se lo merito,il "poverino" mi da fastidio. Ho33 anni, voglio ripartire, segna-re gol per l’Atalanta, sento sem-pre più forte la voglia di vivere,di avere altri figli. Anche se Am-ber era unica, furba, provocatri-ce, troppo perfetta per starecon noi. Doveva stare con Dio,ora so che esiste. Biba avevaqualcosa in più». Aveva quelsorriso, quella forza, quel corag-gio, quella luce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

15LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

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tudioBuzzi

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

NAPOLI-BOLOGNA 1-2NAPOLI-BOLOGNA 2-3Un altro gol ai partenopei in Coppa ItaliaIl centrocampista greco castiga il Napoli anche in Coppa Italia:realizza il 2-1 per il Bologna, sempre al San Paolo LAPRESSE

PESCARA-BOLOGNA 2-3

L’EX UDINESE E FIORENTINA PER GLI ABRUZZESI

il Film

E domenica, contro il Pescara, ha firmato il definitivo 3-2 per ilBologna. Kone è sempre più il jolly portafortuna dei rossoblù IPP

CALCIOSCOMMESSEUNA BELLA OPPORTUNITA’ DOPO L’INFORTUNIO

PESCARA Allarmeinfortuni, a Palermo un Pescaracoi cerotti. Dopo Weiss,Capuano, Modesto e Togni, cheieri hanno dato forfait(aggiungendosi a Quintero,tornato ieri dal Sub20), si èarreso anche Sforzini. Nelreparto arretrato, uscitosofferente dal mercato conl’addio di Terlizzi, uomini contati,e Capuano (contrattura alpolpaccio) e Modesto(tendinopatia dei flessori dellacoscia sinistra) che rischiano disaltare anche il Cagliari, tra unasettimana. Abruzzesi con duecentrali di ruolo (Bianchi Arce eCosic) e tre terzini (Zanon,Balzano e Zauri, che potrebbeesordire dal 1’). Bisogna correre

ai ripari: per Diamoutene tempilunghi, la società pensa a PerKroldrup, 33 anni, ex Udinese eFiorentina. Potrebbe arrivare inprova la prossima settimana.Guai anche in attacco: le assenzedi Weiss e Quintero, e dell’arieteSforzini (microfrattura piedesinistro, un mese fuori),obbligano Bergodi a cambiaremodulo: 4-3-3 con Caprari asinistra e Abbruscato al centro.A destra Vukusic, Celik o Rizzo.In mezzo, D’Agostino regista èl’unica certezza. Un palermitano,cresciuto in rosanero, chechiede punti salvezza al Palermo:«L’unico mio pensiero è tirarcifuori da questa situazione».

Orlando D’Angelo© RIPRODUZIONE RISERVATA

Kone si è messo in luce anche per i gol in acrobazia. Splendida larovesciata del parziale 2-2 in campionato contro il Napoli ANSA

ANDREA TOSIBOLOGNA

A due anni ha cambiatonome, Paese e idioma. La vitadi Pana Kone, dichiarato Gier-gji all’anagrafe albanese pri-ma di mutarlo in Panagiotis albattesimo ortodosso quandola sua famiglia lasciò Tiranaper Atene, potrebbe essere latrama di un bel libro. Oggi a25 anni ha tanto da raccontaresulle proprie origini, un per-corso sofferto che lo ha porta-to in Italia senza un ruolo pre-ciso. Ma negli ultimi due mesiKone ha cambiato pelle diven-tando il jolly portafortuna delBologna grazie ai suoi gol spet-tacolari e decisivi.

Kone, parliamo della sua fami-glia di emigranti intellettuali...«Mio padre Isac era biologo al-l’università di Tirana, mamma

Leontina insegnava pianofor-te. Erano benestanti, ma la po-litica albanese non garantivaun futuro. Così, quando si apri-rono le frontiere europee, imiei decisero di emigrare inGrecia adattandosi ai lavoripiù umili per crescere due fi-gli. Papà si alzava la mattinaalle 2 per andare in fabbrica,mamma faceva la commessain un supermercato. Sono sta-ti tempi duri che mio padre haaffrontato facendo anche duelavori. Oggi dirige una fabbri-ca di riciclaggio di materie pla-stiche. I miei volevano che fa-cessi il medico come mio cugi-no che esercita a Rimini. Moltimiei familiari sono laureati: ilnonno era veterinario, mia ziaè cardiologa. Io ho finito il li-ceo seguendo i corsi seralimentre giocavo nell’Aek. Ascuola andavo benissimo inmatematica, ma poi il calciomi ha assorbito del tutto».

Come si è avvicinato al pallo-ne?«Seguendo mio fratello Sotirisin una squadretta del Pireo.Per due anni ho giocato all’in-saputa dei miei genitori. Papàlo scoprì quando firmai il pri-mo cartellino e occorreva ilsuo consenso. Voleva che con-tinuassi a studiare, però miportava agli allenamenti. Nonho patito discriminazioni, maper prevenirle dicevo "sono Ko-ne l’albanese" rivendicando lemie origini. Mi rispettavano».

Quali giocatori hanno influen-zato la sua crescita?«Zidane e poi Seedorf».

La prima esperienza da pro-fessionista?«A Lens, in Francia. Mi arruola-rono dopo un torneo giovani-le. Avevo 17 anni. Mandavo il70% dello stipendio a casa peraiutare i miei».

Come spiega la sua evoluzio-ne e i gol acrobatici?«Non ho paura di rischiare,non temo brutte figure. Que-st’anno mi sono imposto di es-sere più incisivo. Il ritorno aBologna mi ha dato carica».

E’ fidanzato con Christina Ste-fanidi, una bella modella gre-ca. Fuori dal campo come pas-sa il tempo?«Sono molto casalingo. Convi-vo con Christina. Vorrei anda-re più al cinema, ma qui in Ita-lia ancora esiste il doppiaggioe non mi piace. De Niro vaascoltato in lingua originale».

E’ in comproprietà col Bre-scia. Sogna in grande o si tie-ne stretta Bologna?«Può scrivere che Pana Konesta molto, molto, molto bene aBologna».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Emigrato in Grecia dall’Albania: «Dovevo fare il medico, poi ho scoperto Zidane e Seedorf...»

La rete decisiva della rimonta

CREMONA E’ statoconvocato per la settimanaprossima in procura aCremona il giocatore delLecce, Stefano Ferrario, 27anni, coinvolto nell’inchiestasul calcioscommesse per lapresunta combine diLecce-Lazio, conclusasi 2-4nell’ultima giornata delcampionato 2010-11 di SerieA. Al difensore giallorosso

il procuratore Roberto diMartino porrà domande suquella partita dopo che lostesso Ferrario, davanti allaProcura della Federcalcioaveva raccontato di aversaputo della combine ma diaver rifiutato le offerte pertaroccare il risultato.

Il calciatore del Lecce — chein passato aveva giocatoanche con Como, Ternana,Ravenna e Parma — sarebbestato coinvolto nel tentativodi combine dall’amicoAlessandro Zamperini, legatoal gruppo dello «zingaro»Hristyan Ilievsky, latitanteormai dal giugno del 2011.

PARMA Il cognome èpesante, da solo evoca calcio.Innanzitutto giocato. Lui sichiama Filippo Boniperti ed èarrivato a Parma dopo le primeesperienze nel calcioprofessionistico. E’ un giovane dibelle speranze, arrivato alla cortedi Donadoni grazie a uno scambiodi comproprietà: Gallinetta(portiere) alla Juve e Boniperti alParma. L’ultimo periodo non èstato da incorniciare per lui,colpa di alcuni acciacchi che nehanno rallentato la preparazionee soprattutto la carriera. Eraall’Empoli nella prima metà diquesta stagione. E la A l’ha solosfiorata, con la Juve due stagionifa. «Sto lavorando per rimettermiin condizione dopo i problemi al

ginocchio. Sta andando tuttobene, così come bene staandando l’inserimento in ungruppo». Parma, dove il calcionon sempre è tutto, può essere ilcontorno ideale per ripartire.«Sono giovane, quindi posso soloimparare da tutti perché siimpara da chi ha più esperienzaper mettere poi in campo leproprie qualità. Posso fare sial’attaccante che l’esterno».Dunque un Boniperti al Parma. Ela famiglia approva. «Mi èarrivato un normale in bocca allupo e il consiglio di concentrarmisu quello che devo fare perchépuò essere una grandeopportunità da sfruttare».

Sandro Piovani© RIPRODUZIONE RISERVATA

Che rovesciata!

SERIE A

I gol preziosie spettacolaridel portafortunarossoblù

Kone: «Bologna, la tua cura sono io»

Ferrariosarà sentitoa Cremona

Boniperti junior si presenta a Parma«Sono giovane, arrivo per imparare»

Il Pescara a Palermo con i cerottiPer la difesa arriva Kroldrup in prova

Stefano Ferrario, 27 anni ANSA

Panagiotis Giorgios Kone, 25 anni, albanese naturalizzato greco LAPRESSE

17LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

SONIA ARPAIAAGIPRONEWS

Hernanes e Gonzalezhanno recuperato, ma non c’èda sorridere a guardare la clas-sifica: un punto nelle ultime 3per la Lazio, e le quote in salitaper il match con il Napoli di sta-sera. In ballo c’è un posto inChampions e per la squadra diMazzarri anche un pezzo di scu-detto. E proprio le quote scu-detto lanciano gli azzurri piùveloci nella corsa tricolore: losprint è partito da quando sonostati restituiti i punti di penaliz-zazione al Napoli, con l’offertapassata da 7 a 6, fino ad arriva-re a 3,50, vicinissimo alla Juvefavorita a 1,40 su Snai. Per laLazio invece, il periodo nero incampionato ha fatto schizzarel’offerta da 12 a 33, la stessadel Milan. Il discorso cambiapoco nella scommessa sulla mi-

gliore piazzata, esclusa la Ju-ve: il Napoli viaggia rasoterraa 1,25 e le uniche a poterciprovare sono il Milan e pro-prio la Lazio a 6.

Pareggio, quello scono-sciuto Il momento superdel Napoli convincegli scommettitoriSnai in vista dellapartita di stasera.Più della metà, il55%, è andato drit-to sul segno «2»,mentre gli altri sidividono tra suc-cesso biancocele-ste (20%) e pareg-gio (25%). Menosbilanciato invece ilgiudizio dei quoti-sti, prudenti: Lazioin leggero svantag-gio, con l’«1» offertoa 2,80 nonostante ilfattore Olimpico, do-

ve su 12 gare ha perso solo conGenoa e Chievo e pareggiatocol Toro. Il trend positivo in ca-sa e quello contro i partenopei(la Lazio non perde all’Olimpi-co contro il Napoli dal 2008),dunque, non bastano e il segno«2» è avanti a 2,45. Si sale a3,30 per il pari¸ che si è vistol’ultima volta nel 2010, l’uniconegli ultimi 20 anni.

Osservati speciali E allora oc-chio ai bomber di mestiere:con Floccari che segna sempreal Napoli (il 6o gol si gioca a2,70) e Cavani che ancora nonha bucato la Lazio all’Olimpi-co. E ai centrocampisti che san-no buttarla dentro, come Stefa-no Mauri, l’anno scorso prota-gonista con una rovesciata: og-gi una sua rete vale 3,40. Dal-l’altra parte Hamsik è una ga-ranzia: i 14 gol nelle ultime 2stagioni hanno portato ad al-trettante vittorie del Napoli.Una rete di Marek vale 2,90.Ancor più «facile» la quota sulGoal, con il Napoli sempre a se-

gno nelle ultime 6 trasfer-te e la squadra di Petko-vic rimasta a secco, incasa, solo con Genoa eChievo. Entrambe inrete sono a 1,68, oc-chio però a non esa-gerare. Questa voltai quotisti pensano aun match contenu-to: l’Under (massi-

mo 2 gol complessi-vi) è favorito a 1,75.Ma probabilmentead alta tensione:

non sfugge lascommessa suun’espulsione nelcorso del match,a 3,00.© RIPRODUZIONE RISERVATA

di CARLO PELLEGATTI

Mazzarri favorito a 2,45 anche se la Lazio in casa vaforte. Un solo pari in 20 anni, un altro è bancato 3,30

A Pisa il bisbetico Luthercerca riscatto nella corsapersa di un muso nel 2012

4gli Over

consecutivi delBologna:

in casa controil Siena un’altra

partita daalmeno tre

marcature sigioca a 1,95

8i pareggi

esterni delTorino. La «X» intrasferta control’Udinese è una

giocata da 3,20.Otto anche i

rigori contro peri friulani: unpenalty nel

match è a 3,00

17i Goal centratidalla Roma, è lasquadra che ne

ha di più e con laSamp una partita

con entrambe asegno si gioca a

1,63

0i pareggi

esternidel Chievo

in questastagione. La

prima «X» deigialloblu, a San

Siro control’Inter è una

scommessa da3,75

4i k.o.

consecutividel Pescara, cheva a Palermo: la

quota che intrigaè la doppia

chance «X2»a 2,28

4le gare

del Parma senzavittoria: contro

il Genoa il segno«1» è a 1,75

Trionfo Italia:da 150 a 25!

Fiorentina Overse è in trasferta

Vai Galatasaray:l’«1» è facile a 1,50

La rinascitadei Villans a 2,40

Ad alta tensione: GolE un rosso paga 3,00

Comincia a scaldarsi lariunione di Pisa. Domani nelPremio Enrico Camici, unalisted per velocisti, sono 13 alvia, sui 1200 metri dellascorrevolissima pistatoscana. A questa corsa hapuntato un cavallo che vienedall’Inghilterra, Eaton Rifles,montato dall’italianissimoAndrea Atzeni, un giovanejockey, vincitore proprio aPisa della Ribot Cup, untrofeo fra i migliori allievi

fantini d’Europa. Viaggiareda Newmarket fino alla cittàdella Torre, solo perprendere un po’ d’aria dalprofumo dei pini selvatici,non è stato certo il motivo diquesta trasferta. Ma dovràsudare per battere dueavversari tosti entrambi figlidi Martino Alonso. Uno, ilpiù forte e celebre, si chiamaDagda Mor, cavallo classico,ma al rientro. L’altro, piùrustico e meno celebrato, èLuther, ma in grandissima

condizione. A me piaceproprio Luther, che proprioun anno fa perse di uncortissimo muso questaListed, intitolata al fantinodi Ribot. Una rivincitache il suo allenatoreFederico De Paola aspetta da12 mesi, con pazienzae con infinita sopportazione.Sì, perché il signor Luthersi comportada perfetto purosanguecon gli altri artieri e con ifantini, ma quando entra ilsuo allenatore si divertea prenderlo a morsi,a stuzzicarlo con la testa, dacavallo viziato. Adesso hasolo un modo per farsiperdonare dal povero DePaola. Battere Dagda Mor el’inglese. Se correse, comel’ultima volta, quando havinto a briglie basse, non cisarebbe storia, nemmenoavesse come avversarioPegaso, il cavallo con le ali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

COMPLICATA 215 EURO CON 10 GIOCATI

COLPACCIO 409 EURO CON 10 GIOCATI

FACILE 76 EURO CON 10 GIOCATI

AppuntiLazio-Napoli

Dopo l’impresa contro laFrancia l’Italia vola nellescommesse su chi vince il SeiNazioni: la quota è crollata da 150a 25 volte la posta. Ora servevincere anche in trasferta controla Scozia e questa volta il compitoper gli uomini di Brunel è allaportata: il «2» si gioca a 2,40contro l’1,60 dei padroni di casa.

SCOMMESSE

I NUMERI

laScommessaImpossibile

Quando i viola giocano intrasferta lo spettacolo èassicurato. Sono 8 gli Over dellaFiorentina nelle gare esterne dicampionato: oggi pomeriggiocontro la Juve la scommessa sualmeno 3 marcature complessiveè a 1,80. Il pronostico secco lanciai bianconeri, favoriti a 1,60, controil 3,75 della «X» e il 5,50 per il «2».

Dopo il mezzo flop con ilBesiktas (1-1 interno) il Galatasaraydi Sneijder - primo in Turchia - haun altro scontro al vertice. In casacon l’Antalyaspor, 2o in classifica, igiallorossi vanno di gran carriera ela vittoria è a 1,50. Per alzare laposta si può puntare sull’Underdegli ospiti: 5 nelle ultime trasfertee l’esito basso si gioca a 2,02.

Solo 3 punti nelle ultime 8partite e l’Aston Villa è sprofondatoin classifica. La scossa puòarrivare in casa contro il WestHam, che in trasferta ha perso leultime 3. L’«1» dei Villans si gioca a2,40. Da tenere d’occhio anchel’Over (a 1,85): la difesa dei padronidi casa è la peggiore della Premiercon 49 reti subìte.

4

Wesley Sneijder, 28 anni LAPRESSE

SPECIALE PER GAZZETTA

Domani Premier ore 14.30 Aston Villa-West Ham «1» 2,40Domani Serie A ore 15 Bologna-Siena «Over» 1,95Domani Serie A ore 15 Palermo-Pescara «X2» 2,28Domani Turchia ore 19 Galatasaray-Antalyaspor «Under» 2,02

Domani Serie A ore 15 Udinese-Torino «X» 3,20Domani Serie A ore 12.30 Parma-Genoa «1» 1,75Domani Serie A ore 20.45 Inter-Chievo «X» 3,75Domani Ligue 1 ore 21 Lione-Lille «1» 1,95

Oggi Serie A ore 18 Juventus-Fiorentina «1» 1,60Oggi Serie A ore 20.45 Lazio-Napoli «Goal» 1,68Domani Turchia ore 19 Galatasaray-Antalyaspor «1» 1,50Domani Cop.d’Africa ore 19.30 Nigeria-Burkina Faso «1» 1,90

RUGBY SEI NAZIONI

SERIE A

TURCHIA

PREMIER

A sinistraFloccari,a destraCavani

MULTIPLA 2 QUOTA

MULTIPLA 3 QUOTA

MULTIPLA 1 QUOTA

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

a

ON

LIN

E

I rischiatutto1HERNANESTagliando dopo la botta2LICHTSTEINERMalconcio con la GreciaPuò rallentare la corsa3AGAZZIBuone prestazioni,finché Balo lo consente...4ZAURIAl debutto con il Pescaradopo sei mesi di stop5ALVAREZPresenze poche, acuti zeroÈ l’ultima chance per risalire

Le sicurezze1

GILARDINOMese strepitoso

2BERTOLACCI

L’uomo dei super golè reduce da due sufficienze

3CARMONA

Atalanta o Nazionale,lui continua a segnare

4TOTTI

Come il Colosseo,si può lasciarlo fuori?

5BRIGHI

Quattro gare, un gole il 6,5 fisso in pagella

DAMMI IL

GIORNATA

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 52 23 16 4 3 48 16

NAPOLI 49 23 15 4 4 45 20

LAZIO 43 23 13 4 6 34 25

MILAN 40 23 12 4 7 41 29

INTER 40 23 12 4 7 36 28

FIORENTINA 39 23 11 6 6 41 27

CATANIA 35 23 10 5 8 31 30

ROMA 34 23 10 4 9 49 42

UDINESE 33 23 8 9 6 34 33

PARMA 31 23 8 7 8 30 31

TORINO (-1) 28 23 6 11 6 27 26

CHIEVO 28 23 8 4 11 24 36

ATALANTA (-2) 26 23 8 4 11 21 33

BOLOGNA 25 23 7 4 12 32 33

SAMPDORIA (-1) 25 23 7 5 11 28 29

CAGLIARI 24 23 6 6 11 25 40

GENOA 21 23 5 6 12 25 37

PESCARA 20 23 6 2 15 19 48

SIENA (-6) 17 23 6 5 12 23 33

PALERMO 17 23 3 8 12 20 37

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate,differenza reti; 3) gol segnati

OggiJUVENTUS-FIORENTINA (0-0) (ore 18),

LAZIO-NAPOLI (0-3) (ore 20.45)Domani, ore 15

PARMA-GENOA (1-1) (12.30), ATALANTA-CATANIA (1-2),BOLOGNA-SIENA (0-1), CAGLIARI-MILAN (0-2),

PALERMO-PESCARA (0-1), SAMPDORIA-ROMA (1-1),UDINESE-TORINO (0-0), INTER-CHIEVO (2-0) (ore 20.45)

DA PAURA

24a

MATTIA BAZZONI

Q uando in estate ha preso lavia di Firenze, a molti è sembra-to un premio di consolazione.Ci si aspettava Berbatov, il ber-saglio grosso, è arrivato l’ex, Lu-ca Toni. Amatissimo per i prece-denti in viola (due stagioni, dal2005 al 2007), ma accompa-gnato da una lunga sfilza di per-plessità. In 23 giornate, invece,Lucagol ha fatto ricredere tut-ti: sette reti, media voto di 6,14e una quotazione da bund tede-sco, +11 rispetto al listone disettembre. A proposito di Ger-mania, era dai tempi delBayern che Toni non segnavacon questa regolarità. Ma, sel’attaccante della Fiorentina hascavalcato Ljajic nelle gerar-chie di Montella, non è solo peril numero di reti. Molto dipen-de dal modo in cui le realizza,arrampicandosi in cielo, dovenessun altro può arrivare. Cosìsono stati confezionati quattrocentri su sette, contro Atalan-ta, Siena (doppietta) e Parma.Il gol di piede manca dal 4 no-vembre (Cagliari), ma intantoToni ha raggiunto Cavani eBianchi in testa (è proprio il ca-so di dirlo!) alla classifica delle«torri». Dietro, a quota tre, inse-guono Osvaldo, Lamela, Cala-

iò, Amauri, Paloschi e Gilardi-no: padroni dell’area, oltre chedell’aere. I difensori si attesta-no un gradino sotto, con Savic,Legrottaglie e D’Ambrosio fra imigliori.

Sfida allo Stadium Quello aereosarà uno dei duelli più interes-santi di Juventus-Fiorentina.Oltre a Toni, la squadra di Mon-tella è già riuscita a far decolla-re altri cinque colpitori (Savic,Rodriguez, Migliaccio, ElHamdaoui e Romulo) per un to-tale di 10 reti. Solo la Roma(13) ha fatto meglio. Stavolta,però, la contraerea è agguerri-ta: Barzagli e soci non sono so-lo la difesa meno battuta delcampionato, ma, insieme a La-zio, Pescara e Udinese, sono an-che la più affidabile nel giocoaereo con tre reti al passivo.Una sfida in più per Lucagol,che in maglia viola ha già segna-to ai bianconeri nel 2006. Allo-ra si giocava al Delle Alpi, maneppure lo Stadium è un inedi-to. Anzi, proprio Toni, passatoalla Juventus, ha tenuto a batte-simo il nuovo impianto realiz-zando la rete inaugurale nel-l’amichevole con il Notts Coun-ty. In fondo, oggi sarà un po’ co-me tornare a casa. E, per unoche in trasferta è ancora a sec-co, non può esserci auspicio mi-gliore.

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25a GIORNATAVenerdì 15 febbraio, ore 20.45MILAN-PARMA (1-1)Sabato 16 febbraioCHIEVO-PALERMO (ore 18) (1-4)ROMA-JUVENTUS (ore 20.45) (1-4)Domenica 17 febbraio, ore 15CATANIA-BOLOGNA (0-4)GENOA-UDINESE (0-0)NAPOLI-SAMPDORIA (1-0)PESCARA-CAGLIARI (2-1)TORINO-ATALANTA (5-1)FIORENTINA-INTER (ore 20.45) (1-2)SIENA-LAZIO (ore 20.45) (1-2)

L’ex bianconero, di testa, segna come Cavani e Bianchi (4 reti)Barzagli e compagni, però, sono i meno battuti sulle palle alte

SU LE TORRI

Magic +3 èil gioco dellaGazzetta,sono lepagine digiornale chehai in manoe tanto altro.Sul nostrosito trovi unblog e unatrasmissionededicati alfantacalcio.Seguicianche suTwitterall’indirizzo@Magicpiu3Gazza e suFacebookcomeMagicpiu3

PROGRAMMA

Toni-Juve duello aereo

PANCHINA 89 Neto, 12 Lupatelli,40 Tomovic, 5 Compper, 28 Capezzi,19 Llama, 27 Wolski, 29 Bernardeschi,9 El Hamdaoui, 22 Ljajic, 18 Larrondo.ALLENATORE Montella.BALLOTTAGGI Toni–El Hamdaoui70–30%SQUALIFICATI Aquilani (1), Migliaccio (1)DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Borja Vale-ro.INDISPONIBILI Fernandez (15 giorni),Camporese (da valutare), Rossi (60giorni), Hegazi (90 giorni), Sissoko(Coppa d’Africa).ALTRI nessuno.DRITTE Sì Jovetic No Roncaglia

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

Fiorentina 39

JUVENTUS-FIORENTINA oggi, ore 18

18 RETI Cavani (3) (Napoli)15 RETI El Shaarawy (Milan)14 RETI Di Natale (4) (Udinese)11 RETI Osvaldo (2) (Roma)10 RETI Gilardino (Bologna); Klose(Lazio); Pazzini (3) (Milan); Lamela (Roma)9 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Hamsik(Napoli)8 RETI Denis (2) (Atalanta); Sau (Cagliari);Milito (3) (Inter); Hernanes (1) (Lazio); Totti(1) (Roma)7 RETI Bergessio (Catania); Paloschi (2)(Chievo); Toni (Fiorentina); Borriello (1)(Genoa); Palacio (Inter); Quagliarella(Juventus); Belfodil (Parma); Icardi(Sampdoria); Bianchi (2) (Torino)

55

ARBITRO MAZZOLENI Assistenti Dobosz-Tonolini IV Di FioreAdd Doveri (1) Calvarese (2) PREZZI da 40 a 130 euro.TV Sky Calcio 1 e SuperCalcio; Mediaset Premium Calcio

PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,4 Caceres, 20 Padoin, 24 Giaccherini,6 Pogba, 12 Giovinco, 27 Quagliarella,18 Anelka.ALLENATORE Conte.BALLOTTAGGI Matri-Quagliarella60-40%; Pirlo-Pogba 60-40%; Mar-chisio-Pogba 60-40%DIFFIDATI Chiellini, Marchisio, Barza-gli, Peluso, De Ceglie, Vidal.SQUALIFICATI Bonucci (1).INDISPONIBILI Isla (3 giorni), Asamoah(Coppa d’Africa), Pepe (30 giorni), Ben-dtner (60 giorni), Chiellini (15 giorni).ALTRI nessuno.DRITTE Sì Matri No Lichtsteiner

Juventus 52

Luca Toni,35 anni, giàsette retiquesto annoin A ANSA

3-5-2

VIDAL

23

LICHTSTEINER

26

MARCHISIO

8

1

DE CEGLIE

11

MARRONE

39

PIRLO

21

BARZAGLI

15

PELUSO

13

9

32

1

VIVIANO

11CUADRADO

92ROMULO

20BORJA VALERO

23PASQUAL

8JOVETIC

7

PIZARRO30

TONI

4RONCAGLIA

2

RODRIGUEZ

15SAVIC

3-5-2

BUFFON

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19LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

PANCHINA 35 Coppola, 36 Darmian,5 Di Cesare, 6 Ogbonna, 15 Caceres,4 Basha, 20 Vives, 18 Bakic,19 Stevanovic, 86 Birsa, 80 Jonathas.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cerci, D’Ambrosio, Jona-thas, Meggiorini.INDISPONIBILI Bianchi (7 giorni), Diop(7 giorni).ALTRI A. Gomis, Barbosa, Menga.DRITTE Sì Gazzi No Rodriguez

Torino 28

PANCHINA 18 Squizzi, 88 Ujkani,33 Papp, 21 Frey, 26 Farkas, 12 Cesar,4 Spyropoulos, 25 Vacek, 7 Seymour,14 Cofie, 10 Luciano, 31 Pellissier.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Sampirisi-Frey 55-45%,Guana-Cofie 51-49%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guana, Dramé, L. Rigoni, Jo-kic, Cofie.INDISP. Dramè (7 giorni), Samassa (Cop-pa d’Africa), Sardo (20 giorni), Stoian(da valutare). ALTRI Cruzado, Hauce.DRITTE Sì Thereau No Sampirisi

PANCHINA 27 Belec, 30 Carrizo,6 Silvestre, 31 Pereira, 33 Mbaye,42 Jonathan, 5 Stankovic, 7 Schelotto,21 Gargano, 24 Benassi, 18 Rocchi,22 Milito. ALLENATORE Stramaccioni.BALLOTTAGGI Cambiasso-Gargano60-40%, Alvarez-Milito 60-40%, Cas-sano-Milito 60-40%. SQUALIFICATIChivu (1), Guarin (1). DIFFIDATI Cam-biasso, Handanovic, Palacio, Pereira.INDISPONIBILI Castellazzi (30 giorni),Samuel (da valutare), Mudingayi (sta-gione finita), Obi (da valutare).DRITTE Sì Cassano No Nagatomo

PANCHINA 93 Pawlowski, 51 Scuffet,75 Heurtaux, 6 Faraoni,34 Gabriel Silva, 15 Rodriguez,22 Campos Toro, 52 Merkel,94 Zielinski, 77 Maicosuel, 13 Ranégie.ALLENATORE Guidolin. BALLOTTAGGI An-gella-Heurtaux 60-40%, Pereyra-Me-rkel 60-40%, Pasquale-Gabriel Silva60-40%, Muriel-Maicosuel 70-30%.SQUAL. Danilo (2), Lazzari (1). DIFF. Al-lan, Angella, Domizzi, Pinzi, Di Natale,Maicosuel. INDISP. Brkic (20 giorni), Ba-du (coppa d’Africa). ALTRI nessuno.DRITTE Sì Di Natale No Angella

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel,2 De Sciglio, 76 Yepes, 81 Zaccardo,77 Antonini, 12 Traoré, 4 Muntari,8 Nocerino, 22 Bojan, 7 Robinho.ALLENATORE Allegri.BALL. Abate-De Sciglio 60-40%, Boa-teng-Nocerino 70-30%, Boateng-Mun-tari 70-30%. SQUAL. Montolivo (1).DIFF. Ambrosini, De Jong, El Shaa-rawy, Zaccardo. INDISP. De Jong (davalutare), Didac Vilà (da valutare), Sa-lamon (da valutare), Bonera (7 giorni),Pazzini (da valutare). ALTRI nessuno.DRITTE Sì Niang No Zapata

PANCHINA 30 Tzorvas,32 Donnarumma, 3 Bovo, 87 E. Pisano,4 Ferronetti, 14 M. Rigoni, 10 Olivera, 28Tozser, 17 Immobile, 8 Vargas,23 Said. ALLENATORE Ballardini.BALL. nessuno. SQUAL. nessuno.DIFFIDATI Granqvist, Jankovic, Matuza-lem, Manfredini.INDISPONIBILI Floro Flores (25 giorni),Nadarevic (5), Jorquera (5), Jankovic(15), Rossi (1).ALTRI Stillo, Velazquez, Marchiori, Me-lazzi, Zima, Krajnc, Hallenius, Alhassan.DRITTE Sì Granqvist No Cassani

PANCHINA 13 Goicoechea, 1 Lobont, 46Romagnoli, 27 Dodò, 11 Taddei, 7 Mar-quinho, 29 Burdisso, 9 Osvaldo, 7 Lo-pez. ALLENATORE Andreazzoli.BALLOTTAGGI Torosidis-Taddei-Dodò50-30-20%, Castan-Burdisso 70-30%.SQUALIFICATI Tachtsidis (1), Guberti(agosto. 2015). DIFFIDATI Balzaretti,Bradley, Destro, Osvaldo, Piris e Totti.INDISPONIBILI Destro (45 giorni), Balza-retti (10 giorni), Perrotta (3 giorni),Osvaldo (da valutare).ALTRI Svedkauskas, Lucca.DRITTE Sì Totti No Piris

MAGIC +3 CAMPIONATO

CAGLIARI-MILAN domani, ore 15

Milan 40

ARBITRO BANTI Assistenti Marrazzo-Paganessi IV RubinoAdd Di Bello (1) Abbattista (2) PREZZI da 10 a 130 euroTV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 4

UDINESE-TORINO domani, ore 15

PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini,22 Contini, 6 Bellini, 28 Brivio,77 Raimondi, 44 Cazzola, 18 Giorgi,11 Moralez, 91 De Luca, 99 Parra,20 Budan. ALLENATORE Colantuono.BALLOTTAGGI Brienza-Giorgi 55-45%SQUAL. nessuno. DIFF. Biondini, Bona-ventura, Cigarini, Consigli, De Luca,Moralez. INDISPONIBILI Capelli (30giorni), Marilungo (stagione finita), Luc-chini (7 giorni), Ferri (30 giorni), Cigari-ni (25 giorni). ALTRI Gagliardini, Livaja,Milesi, Palma, Troisi.DRITTE Sì Denis No Del Grosso

ATALANTA-CATANIA domani, ore 15

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano,2 Potenza, 6 Legrottaglie,5 Rolin,18 Augustyn, 4 Almiron, 30 Salifu,27 Biagianti, 24 Ricchiuti, 26 Keko,35 Doukara. ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Bellusci-Rolin 60-40%,Castro-Biagianti 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Bellusci, Biagianti, Barrien-tos.INDISPONIBILI Cani (10 giorni), Sciacca(30 giorni).ALTRI Marchese.DRITTE Sì Alvarez No Capuano

PANCHINA 99 Benussi, 30 Brichetto,29 Garcia, 89 Morganella, 14 Anselmo,28 Kurtic, 18 Faurlin, 50 Sanseverino,33 Formica, 19 Sperduti, 17 Boselli,24 Malele. ALLENATORE Malesani.BALLOTTAGGI Donati-Faurlin 60-40%,Rios-Kurtic 60-40%, Dybala-Boselli60-40%.SQUALIFICATI Miccoli (1).DIFFIDATI nessuno.INDISPONIBILI Ilicic (da valutare), Her-nandez (60 giorni), Mantovani (60 gior-ni). ALTRI Viola.DRITTE Sì Fabbrini No Donati

PALERMO-PESCARA domani, ore 15

PANCHINA 32 Pelizzoli, 2 Zanon,5 Bocchetti, 8 Bjarnason, 7 Sculli,10 Celik, 60 Caraglio, 22 Vukusic.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Rizzo-Vukusic 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Celik, Quintero, Zanon.INDISPONIBILI Sforzini (30 giorni),Capuano (7 giorni), Modesto (7 giorni),Togni (15 giorni), Weiss (7 giorni).ALTRI Quintero, Chiaretti.DRITTE Sì D’Agostino No Zauri

PANCHINA 22 Rosati, 2 Grava,6 Rolando, 55 Gamberini, 11 Maggio,4 Donadel, 13 El Kaddouri, 27 Armero,9 Calaiò, 24 Insigne.ALLENATORE Mazzarri.BALLOTTAGGI Campagnaro-Gamberi-ni 60-40%, Mesto-Maggio 55-45%SQUALIFICATI Dzemaili (1).DIFFIDATI Pandev, De Sanctis, Calaiò,Gamberini.INDISPONIBILI nessuno.ALTRI Colombo, Rinaudo, Radosevic.DRITTE Sì Cavani No Inler

INTER-CHIEVO domani, ore 20.45

PANCHINA 25 Agliardi, 32 Stojanovic,45 Carvalho, 8 Garics, 4 Krhin,13 Pulzetti, 17 Guarente, 30 Pazienza,77 Pasquato, 18 Gabbiadini,19 Christodoulopoulos, 9 Moscardelli.ALLENATORE Pioli.BALLOTTAGGI Motta-Garics 60-40%,Kone-Gabbiadini 60-40%.SQUAL. nessuno. DIFF. Antonsson, Ga-rics, Kone, Motta, Taider.INDISPONIBILI Natali (20 giorni).ALTRI Lombardi, Abero, Naldo, Papo-ni, Radakovic, Riverola.DRITTE Sì Gilardino No Antonsson

BOLOGNA-SIENA domani, ore 15

PANCHINA 1 Bizzarri, 95 Strakosha,2 Ciani, 27 Cana, 39 Cavanda,33 Stankevicius, 17 Pereirinha,19 Lulic, 18 Kozak, 25 Rozzi, 28 Saha.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Hernanes-Lulic 60-40%, Gonzalez-Cana 60-40 %.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Ciani, Konko, Ledesma, Lu-lic.INDISPONIBILI Brocchi, Ederson, Klo-se.ALTRI Diakite, Foggia, Zarate.DRITTE Sì Floccari. No Gonzalez.

PANCHINA 12 Farelli, 88 Marini,87 Grillo, 3 Uvini, 36 Bolzoni, 7 Valiani, 16Verre, 23 Agra, 70 Mannini,9 Paolucci, 81 Bogdani, 91 Reginaldo.ALLENATORE Iachini.BALLOTTAGGI Emeghara-Bogdani60-40%; Terlizzi-Uvini 70-30%SQUALIFICATI Vitiello (10/09/2013), Terzi(10/03/2013), Paci (1).DIFFIDATI Rosina, Pegolo, Sestu, Rubin.INDISPONIBILI Pozzi (7 giorni).ALTRI Rosseti, Ze’ Eduardo, Calello,Teixeira, Matheu.DRITTE Sì Rubin No Belmonte

LAZIO-NAPOLI oggi, ore 20.45

PANCHINA 1 Da Costa, 32 Berni,13 Berardi, 7 Castellini, 5 Renan,93 Savic, 15 Poulsen, 11 Munari,6 Maresca, 8 Mustafi, 12 Sansone,10 Maxi Lopez.ALLENATORE Rossi.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Romero, Poli, Eder.INDISPONIBILI Eder (5 giorni), Palom-bo (10 giorni).ALTRI Austoni, Falcone, Rodriguez, Ga-vazzi.DRITTE Sì Icardi No Rossini

SAMPDORIA-ROMA domani, ore 15

ARBITRO PERUZZO Assistenti Rosi-Stefani IV Faverani AddDamato (1) Nasca (2) PREZZI da 15 a 100 euroTV Sky Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

PANCHINA 91 Bajza, 31 Coda,5 Mesbah, 4 Morrone, 14 Strasser,15 Mariga, 17 Palladino, 11 Amauri.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Belfodil-Amauri55-45%, Lucarelli-Coda 55-45%,Gobbi-Mesbah 60-40%.SQUALIFICATI Rosi (1), Marchionni (1).DIFFIDATI Galloppa, Coda, Sansone.INDISPONIBILI Galloppa (60 giorni), San-tacroce (15 giorni), Mirante (20 giorni).ALTRI Ferrari, Arteaga, Maceachen,Ampuero.DRITTE Sì Biabiany No Ninis

PARMA-GENOA domani, ore 12.30

Genoa 21

ARBITRO GIANNOCCARO Assistenti Bianchi-Musolino IV ViazziAdd Baracani (1) Pinzani (2) PREZZI da 15 a 80 euroTV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 2

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico,3 Ariaudo, 34 Del Fabro, 32 Casarini, 19Thiago Ribeiro, 18 Nené, 51 Pinilla.ALLENATORI Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Murru-Perico 60-40%;Rossettini–Ariaudo 70-30%; Cos-su-Thiago Ribeiro 70-30%SQUALIFICATI Nainggolan (1), Avelar (1).DIFFIDATI Dessena, Cossu, Conti,Nenè.INDISPONIBILI nessuno.ALTRI Anedda, Ceppelini, Eriksson, Pi-redda.DRITTE Sì Sau No Astori

ARBITRO GIACOMELLI Assistenti La Rocca–Passeri IV GiordanoAdd Romeo (1) La Penna (2) PREZZI da 8 a 80 euroTV Sky Calcio 6

Roma 34

Cagliari 24

Udinese 33

ARBITRO MASSA Assistenti Crispo-De Luca IV MarzaloniAdd Mariani (1) Palazzino (2) PREZZI da 15 a 205 euroTV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 3

Atalanta 26 Catania 35

ARBITRO IRRATI Assistenti Cariolato-Preti IV NiccolaiAdd Tagliavento (1) Gavillucci (2) PREZZI da 5 a 170 euroTV Sky Calcio 5; Mediaset Premium Calcio 5

Palermo 17 Pescara 20

ARBITRO GUIDA Assistenti Vuoto-Posado IV De PintoAdd Rocchi (1) Pairetto (2) PREZZI da 23 a 385 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

Inter 40 Chievo 28

Lazio 43

ARBITRO ORSATO Assistenti Di Liberatore–Manganelli IV PadovanAdd De Marco (1) Gervasoni (2) PREZZI da 16 a 120 euro.TV Sky Sport 1, Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

Napoli 49

Bologna 25 Siena 17

ARBITRO CELI Assistenti Barbirati-Galloni IV PetrellaAdd Rizzoli (1) Borriello (2) PREZZI da 20 a 100 euroTV Sky Sport 1 e Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 1

Sampdoria 25

Parma 31

4-5-1

GONZALEZ

15

CANDREVA

87

HERNANES

8

22

MAURI

6

DIAS

3

LEDESMA

24

BIAVA

20

RADU

26

29

99 1

DE SANCTIS

16MESTO

88INLER

85BEHRAMI

18ZUNIGA

19PANDEV

17

HAMSIK7

CAVANI

14CAMPAGNARO

28

CANNAVARO

5BRITOS

3-4-1-2

VUCINIC

MATRIMARCHETTI

KONKO

FLOCCARI

4-3-3

VALDES

10

NINIS

77

1LUCARELLI

6 PAROLO

16

9

BIABIANY

7

21

PALETTA

29

GOBBI

18

28

1

FREY

26CASSANI

33KUCKA

13ANTONELLI

24MORETTI

22

BORRIELLO

27

MATUZALEM91

BERTOLACCI

5GRANQVIST

90

PORTANOVA

21MANFREDINI

3-5-1-1

VUCINICBENALOUANE

BELFODIL

SANSONE

PAVARINI BELFODIL

SANSONE

PAVARINI

4-3-2-1

RADOVANOVIC

8

CARMONA

17

47CANINI

13 BIONDINI

88

19

BRIENZA

23

10

STENDARDO

2

DEL GROSSO

83

5

21

ANDUJAR

22ALVAREZ

14BELLUSCI

3SPOLLI

33CAPUANO

13IZCO

10

LODI

19CASTRO

28BARRIENTOS

9

BERGESSIO

17GOMEZ

4-3-3

SCALONI

DENIS

BONAVENTURA

CONSIGLI

BONAVENTURA

CONSIGLI

3-4-2-1

ANTONSSON

5

SØRENSEN

4

1TAIDER

6CHERUBIN

21

10

DIAMANTI

23

33

PEREZ

15

MORLEO

3

11

25

PEGOLO

6ANGELO

8VERGASSOLA

14DELLA ROCCA

33RUBIN

17BELMONTE

88

TERLIZZI

18FELIPE

27ROSINA

10

EMEGHARA

77SESTU

3-4-2-1

MOTTA

GILARDINO

KONE

CURCI GILARDINO

KONE

CURCI

4-3-1-2

CONTI

5

DESSENA

21

1ROSSETTINI

15 EKDAL

20

7

SAU

27

23

ASTORI

13

MURRU

29

14

32

ABBIATI

20ABATE

5MEXES

17ZAPATA

21CONSTANT

16FLAMINI

23

AMBROSINI

10BOATENG

19NIANG

45

BALOTELLI

92EL SHAARAWY

4-3-3

F. PISANO

COSSU

IBARBO

AGAZZI COSSU

IBARBO

AGAZZI

3-5-2

DONATI

23

NELSON

22

BARRETO

5

RIOS

20

DOSSENA

8

SORRENTINOSORRENTINOSORRENTINO

54

DYBALADYBALADYBALA

FABBRINI

16

9

MUNOZ

6

VON BERGEN

25

ARONICA

3

4-3-3

PERIN

77

COSIC

23

BIANCHIARCE

28

ZAURI

6

CASCIONE

4

BLASI

26

D’AGOSTINO

70

ABBRUSCATO

9

RIZZO

18

CAPRARI

99

BALZANO

14

4-2-3-1

24

STEKELENBURG

23

PIRIS

3

MARQUINHOS

5

CASTAN

35

TOROSIDIS

16DE ROSSI

4BRADLEY

8

LAMELA

10TOTTIPEGOLOROMERO

22

3-5-1-1

KRSTICIC

25

OBIANG

14

ESTIGARRIBIA

2

DE SILVESTRI

19

POLI

16

ICARDI

98

ROSSINI

35

GASTALDELLO

28

COSTA

3

SORIANOSORIANOSORIANO

21

15

PJANIC

48

FLORENZI

3-5-2

25

ANGELLA

4

BENATIA

17

DOMIZZI

11

MURIEL

DI NATALE

24

10

1

GILLET

3D’AMBROSIO

2RODRIGUEZ

17MASIELLO

33BRIGHI

25

GLIK

11CERCI

69MEGGIORINI

7SANTANA

10

BARRETO

14 GAZZI

4-2-4

MURIEL

DI NATALE

26

CASSANOPASQUALE

37

CASSANOPEREYRA

3

CASSANOALLAN

66

CASSANOPINZI

8

CASSANOBASTA

PADELLIPADELLI

4-3-2-1

RANOCCHIA

23

ZANETTI

4

NAGATOMO

55

1

KUZMANOVIC

17PALACIO

8JUAN JESUS

40

CAMBIASSO

19

KOVACIC

10

11

99

1

PUGGIONI

17SAMPIRISI

3ANDREOLLI

51ACERBI

13JOKIC

43PALOSCHI

2

DAINELLI77

THÈRÈAU

5GUANA

16

L. RIGONI

56HETEMAJ

5-3-2

ALVAREZ

CASSANO

ALVAREZ

CASSANO

HANDANOVICHANDANOVIC

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

PORTIERIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBIATI (MIL) 5.82 4.68 6.00 4,67 1045 69 a

AGAZZI (CAG) 6.16 4.71 5.00 5,2 773 49 R

AGLIARDI (BOL) 5.95 4.52 4.50 4,45 1111 69 R

AMELIA (MIL) 5.78 4.17 - 3,1 448 52 R

ANDUJAR (CAT) 6.09 4.78 5.38 4,05 1080 64 S

AVRAMOV (CAG) 6.00 4.50 - 5,75 944 - R

BAJZA (PAR) - - - - - - a

BENUSSI (PAL) 5.83 4.50 - 5,5 - - S

BIZZARRI (LAZ) 5.90 4.50 - 5,83 - - a

BUFFON (JUV) 6.00 5.24 5.13 5,1 591 56 a

CARRIZO (INT) - - - - - - a

CONSIGLI (ATA) 6.11 4.91 4.75 4,65 656 56 R

COPPOLA F. (TOR) - - - - - - a

CURCI (BOL) 6.00 5.33 - 5,75 214 - R

DA COSTA (SAM) 6.00 4.00 - - - - a

DE SANCTIS (NAP) 5.96 5.02 5.13 5,09 800 46 S

DONNARUMMA (GEN) - - - - - - a

FARELLI (SIE) - - - - - - a

FREY S. (GEN) 6.17 4.57 4.63 5 785 48 S

FREZZOLINI (ATA) - - - - - - a

FRISON (CAT) - - - - - - a

GILLET (TOR) 6.26 5.09 5.50 5,38 1027 47 a

GOICOECHEA (ROM) 5.71 3.97 2.00 4,11 400 45 S

HANDANOVIC (INT) 6.33 5.07 4.75 5,2 721 64 a

LUPATELLI (FIO) - - - - - - a

MARCHETTI (LAZ) 6.42 5.56 4.75 5,61 650 48 S

NETO (FIO) 5.58 4.00 3.00 2,83 233 - a

PADELLI (UDI) 6.25 4.25 4.88 4,67 927 - R

PAVARINI (PAR) 6.00 5.12 - 4,5 - - a

PAWLOWSKI (UDI) - - - - - - a

PEGOLO (SIE) 6.30 5.04 5.00 4,55 718 48 R

PELIZZOLI (PES) 7.25 8.75 - 10,5 - - a

PERIN (PES) 6.18 4.09 2.75 4,32 561 50 S

POLITO (ATA) 6.25 5.25 - 5 - - a

PUGGIONI (CHI) 6.00 5.00 5.00 6 976 - a

ROMERO (SAM) 5.97 4.78 5.75 5,3 890 67 a

ROSATI (NAP) - - - - - - a

RUBINHO (JUV) - - - - - - a

SORRENTINO (PAL) 6.20 4.52 5.00 5,09 570 67 S

SQUIZZI (CHI) - - - - - - a

STEKELENBURG (ROM) 5.72 3.90 - 4,1 - 42 a

STORARI (JUV) 6.25 6.25 - 6,25 - - a

TZORVAS (GEN) - - - - - - a

UJKANI (CHI) 5.89 4.26 3.25 3,85 490 35 a

VIVIANO (FIO) 6.09 5.21 - 4,81 1592 56 R

DIFENSORIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABATE (MIL) 5.93 6.00 6.17 5,5 979 79 a

ACERBI (CHI) 5.64 5.64 - 5,63 334 - S

ALVAREZ P.S. (CAT) 5.76 5.59 5.25 5,56 507 64 a

ANDREOLLI (CHI) 5.83 6.13 5.50 5,79 784 54 a

ANGELLA (UDI) 6.06 7.00 - 7,25 - 52 a

ANTONELLI (GEN) 5.76 5.82 5.33 5,67 507 53 S

ANTONINI (MIL) 5.42 5.33 - 5 - - S

ANTONSSON (BOL) 5.68 5.60 5.63 5,65 502 70 a

ARIAUDO (CAG) 5.35 5.36 - 5,33 - 36 a

ARONICA (PAL) 5.75 5.50 5.67 5,33 175 69 S

ASHONG (FIO) - - - - - - a

ASTORI (CAG) 5.68 5.42 6.13 5,65 727 59 S

AUGUSTYN (CAT) - - - - - - a

BALZANO (PES) 5.65 5.56 4.83 5,56 406 59 S

BARZAGLI (JUV) 6.11 6.09 5.88 6,27 871 74 S

BASTA (UDI) 6.20 6.47 5.88 6,21 634 69 S

BELLINI (ATA) 5.75 5.75 - 5,75 - 49 S

BELLUSCI (CAT) 5.93 5.70 5.38 5,5 566 65 S

BELMONTE (SIE) 5.83 5.67 5.50 5 -23 - S

BENALOUANE (PAR) 5.78 5.44 - 5,38 -171 63 S

BENATIA (UDI) 6.00 6.07 - 6,38 - - a

BERARDI G. (SAM) 5.70 5.60 - 5,42 - 52 S

BIANCHI ARCE (PES) 5.25 5.25 5.25 - 352 - a

BIAVA (LAZ) 6.05 6.14 5.67 6,38 889 64 S

BOCCHETTI (PES) 5.46 5.36 - 5,31 -387 45 R

BOVO (GEN) 5.56 5.06 - 4,5 - 34 a

BRITOS (NAP) 6.14 6.05 6.17 6,25 717 59 a

BRIVIO (ATA) 5.46 5.12 4.00 5,1 439 60 a

BURDISSO (ROM) 5.71 5.77 5.00 5,5 667 65 a

CACERES (TOR) 6.00 6.00 - - 629 - a

CACERES M. (JUV) 5.68 5.91 5.88 6,42 1058 77 a

CAMPAGNARO (NAP) 6.21 6.16 6.17 5,94 887 61 R

CANINI (ATA) 5.69 5.44 5.00 5,2 464 63 S

CANNAVARO (NAP) 6.25 6.22 7.50 5,83 1039 66 R

CAPUANO C. (CAT) 5.50 5.20 5.17 5,25 685 - R

CARVALHO (BOL) 5.75 5.75 - 5,75 - - a

CASSANI (GEN) 5.71 5.57 - 5,38 -68 - R

CASTAN (ROM) 5.78 5.82 5.00 5,59 368 60 S

CASTELLINI (SAM) 5.75 5.75 - 5,5 - - a

CAVANDA (LAZ) 5.73 5.50 - 5,8 385 54 a

CESAR (CHI) 5.69 5.50 5.00 5,58 159 42 S

CHERUBIN (BOL) 5.88 6.00 5.83 6,13 692 74 R

CIANI (LAZ) 5.42 5.77 5.67 5,83 617 58 R

CODA (PAR) 5.77 5.64 - 5,5 162 70 R

COMPPER (FIO) - - - - - - a

CONTINI (ATA) 5.80 5.70 5.75 5,75 694 69 a

COSIC (PES) 5.44 5.39 - 5 254 55 R

COSTA (SAM) 5.75 5.75 5.75 5,56 924 77 a

DAINELLI (CHI) 5.84 5.75 6.50 5,6 597 53 a

D'AMBROSIO (TOR) 6.10 6.47 6.63 6,22 1098 60 a

DARMIAN (TOR) 5.67 5.44 - 5,28 - 28 S

DE CEGLIE (JUV) 5.50 5.35 5.63 5,5 437 64 R

DE SCIGLIO (MIL) 6.25 6.29 - 6,5 1009 82 a

DE SILVESTRI (SAM) 5.82 5.73 6.38 5,67 716 75 a

DEL FABRO (CAG) 5.00 5.00 - 5 - - S

DEL GROSSO (ATA) 5.69 5.62 - 5,71 267 61 S

DI CESARE (TOR) 5.60 5.40 - 5,25 702 - a

DIAS (LAZ) 5.80 5.67 - 5,71 1051 66 a

DODO' (ROM) 5.00 5.17 5.17 5,5 325 - R

DOMIZZI (UDI) 5.81 5.84 5.75 5,94 760 70 S

FARAONI (UDI) 5.71 5.71 - 5,88 - - a

FARKAS (CHI) 5.50 5.50 - 6 678 - a

FELIPE (SIE) 5.67 5.48 5.75 5,23 535 55 a

FERRONETTI (GEN) 5.75 5.75 - 5,5 9 - R

FREY N. (CHI) 5.61 5.50 - 5,25 - 31 a

GABRIEL DA SILVA (UDI) 5.75 5.50 - 6 24 - S

GAMBERINI (NAP) 6.00 6.08 6.17 5,63 836 59 R

GARCIA (PAL) 5.65 5.45 5.17 5,65 613 77 a

GARICS (BOL) 5.64 5.68 5.50 6 335 67 S

GASTALDELLO (SAM) 6.02 5.92 6.00 5,91 1079 82 a

GLIK (TOR) 5.88 5.88 6.17 5,91 1058 58 R

GRANQVIST (GEN) 6.09 6.20 6.38 5,95 665 59 a

GRAVA (NAP) 5.00 4.50 - - 679 - R

GRILLO (SIE) - - - - - - a

HERTAUX (UDI) 5.82 5.64 5.25 5,7 681 67 a

JOKIC (CHI) 5.62 5.50 5.38 5,3 484 48 S

JONATHAN (INT) 5.50 5.50 - 6 836 - R

JUAN (INT) 5.94 5.75 5.67 5,63 567 71 R

KONKO (LAZ) 6.08 6.17 6.17 6,5 1025 68 S

LEGROTTAGLIE (CAT) 6.15 6.25 7.75 5,5 954 76 a

LICHTSTEINER (JUV) 6.12 6.62 7.63 6,69 836 77 a

LUCARELLI (PAR) 5.82 5.74 4.83 5,81 724 79 R

MANFREDINI (GEN) 6.00 5.84 5.88 5,85 480 54 S

MARQUINHOS (ROM) 6.00 5.94 5.67 5,89 650 67 a

MASIELLO A. (ATA) - - - - - - a

MASIELLO S. (TOR) 5.75 5.62 5.67 5,42 1109 57 R

MBAYE (INT) - - - - - - a

MESBAH (PAR) 4.50 4.50 - - - - a

MESTO (NAP) 6.00 6.40 6.25 6,8 478 54 R

MEXES (MIL) 5.64 5.29 4.67 5,38 1037 77 a

MORETTI E. (GEN) 5.91 5.71 6.25 5,72 602 57 a

MORGANELLA (PAL) 5.71 5.66 5.50 5,61 341 73 S

MORLEO (BOL) 5.74 5.59 6.25 5,69 864 78 R

MOTTA (BOL) 5.62 5.50 5.25 5,6 486 69 R

MUNOZ (PAL) 5.68 5.55 5.50 5,64 527 76 R

MURRU (CAG) 5.17 5.12 - 5,25 - - a

MUSTAFI (SAM) 5.60 5.40 - 6 -35 - a

NAGATOMO (INT) 5.74 5.71 4.83 5,81 332 65 R

NELSON (PAL) 6.00 9.00 - 9 - - a

OGBONNA (TOR) 6.18 6.09 - 6,1 - 33 a

PALETTA (PAR) 6.07 5.98 6.00 6,41 780 84 a

PAPP (CHI) 5.17 5.00 - 5 - - a

PASQUAL (FIO) 6.14 6.43 6.13 6,2 617 50 R

PASQUALE (UDI) 5.96 6.21 5.67 6,38 394 64 a

PELUSO (JUV) 5.57 5.46 - 6 - 50 S

PEREIRA (INT) 5.67 5.77 5.33 5,56 721 73 R

PERICO (CAG) 5.93 5.94 - 5,88 13 46 S

PIRIS (ROM) 5.60 5.64 5.13 5,86 430 62 a

PISANO E. (GEN) 5.75 5.83 7.00 6,25 491 55 a

PISANO F. (CAG) 5.83 5.84 6.63 5,68 725 60 R

PORTANOVA (GEN) 6.17 6.58 6.25 7 545 - R

POTENZA (CAT) 6.00 6.00 - - 29 - a

POULSEN (SAM) 3.33 5.00 - - 108 - R

RADU (LAZ) 6.12 6.08 6.13 6,07 757 62 a

RAIMONDI (ATA) 5.91 6.00 5.33 6,33 485 65 S

RANOCCHIA (INT) 6.25 6.32 5.00 6,15 507 69 R

RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.10 6.62 5.75 6,95 627 51 R

RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5.96 5.88 6.13 5,64 1001 56 a

ROLANDO (NAP) - - - - - - a

ROLIN (CAT) 6.00 5.80 - 5,67 341 - R

ROMAGNOLI A. (ROM) - 6.00 - 6 - - a

ROMULO (FIO) 5.90 6.30 - 6,75 298 46 a

RONCAGLIA (FIO) 5.95 6.21 6.67 6,17 1075 59 R

ROSSETTINI (CAG) 5.77 5.69 5.88 5,56 590 56 a

ROSSINI (SAM) 5.64 5.61 - 5,72 - 53 a

RUBIN (SIE) 6.00 5.95 6.33 6 661 61 R

SAVIC (FIO) 6.13 6.47 5.75 5,86 707 51 a

SCALONI (ATA) 6.33 6.17 - 6,5 50 - R

SILVESTRE (INT) 5.62 5.62 - 5,75 1259 - R

SORENSEN (BOL) 5.92 5.96 5.25 6 244 65 S

SPOLLI (CAT) 6.15 6.15 5.88 5,72 493 66 S

SPYROPOULOS (CHI) - - - - - - a

STANKEVICIUS (LAZ) - - - - - - a

STENDARDO (ATA) 6.06 6.14 7.13 6,56 686 73 a

TERLIZZI (SIE) 5.45 5.82 4.50 6 131 45 S

TOMOVIC (FIO) 5.86 5.75 5.25 5,64 75 38 S

TOROSIDIS (ROM) 6.00 6.00 - 6 -38 - R

UVINI (SIE) - - - - - - a

VON BERGEN (PAL) 5.75 5.60 5.33 5,88 538 77 a

YEPES (MIL) 6.10 5.80 - 5,4 - 52 a

ZACCARDO (MIL) 5.77 5.93 6.00 5,69 946 78 a

ZANON (PES) 5.54 5.29 - 5,17 -385 45 R

ZAPATA (MIL) 5.95 5.85 6.13 5,5 927 78 a

ZAURI (PES) - - - - - - a

CENTROCAMPISTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXAGRA (SIE) - - - - - - a

ALLAN (UDI) 6.00 5.95 5.63 6,25 676 54 R

ALMIRON (CAT) 6.08 6.32 5.75 5,72 112 46 S

ALVAREZ R. (INT) 5.39 5.50 - 5,33 126 50 a

AMBROSINI (MIL) 6.04 5.83 - 5,42 226 50 S

ANGELO (SIE) 5.74 5.79 6.00 5,61 483 47 S

ANSELMO (PAL) 5.57 5.43 5.50 5,5 188 - a

ARMERO (NAP) 5.40 5.30 - 5,42 72 32 a

BAKIC (TOR) - - - - - - a

BARRETO E. (PAL) 6.08 5.92 6.00 6,19 598 73 a

BARRIENTOS (CAT) 5.93 6.48 7.50 6,44 892 64 a

BASHA (TOR) 5.95 6.14 - 5,6 375 38 S

BEHRAMI (NAP) 6.10 5.90 5.83 5,72 440 41 a

BENASSI (INT) 7.00 6.50 - 6,5 880 - a

BENTIVOGLIO (CHI) - - - - - - a

BERTOLACCI (GEN) 5.84 6.47 7.67 6,31 570 50 R

BIABIANY (PAR) 6.16 6.24 6.33 6,55 729 67 a

BIAGIANTI (CAT) 5.93 5.82 5.67 5,83 433 52 R

BIONDINI (ATA) 5.90 5.75 5.83 5,88 437 54 R

BIRSA (TOR) 6.14 6.93 6.50 6,33 145 - S

BJARNASON (PES) 5.81 6.04 5.50 6,29 571 52 S

BLASI (PES) 5.43 5.00 - 5 52 - R

BOATENG (MIL) 5.36 5.42 5.17 5,28 711 57 a

BOLZONI (SIE) 5.75 5.68 - 5,57 259 42 R

BONAVENTURA (ATA) 6.18 6.66 6.38 6,59 681 60 a

BORJA VALERO (FIO) 6.48 6.85 6.25 6,64 653 45 a

BRADLEY (ROM) 5.94 6.03 5.88 5,56 804 55 a

BRIENZA (ATA) 5.72 5.97 5.75 6,69 433 55 S

BRIGHI (TOR) 6.14 6.50 7.00 6,14 854 50 a

CABRERA (CAG) - - - - - - a

CAMBIASSO (INT) 6.12 6.62 7.50 6,59 998 73 a

CANA (LAZ) 5.94 5.75 6.33 5,5 508 46 R

CANDREVA (LAZ) 6.12 6.76 5.50 7,42 426 45 S

CARMONA (ATA) 5.85 6.10 6.33 6 545 56 R

CASARINI (CAG) 5.67 6.38 - 5,5 61 - a

CASCIONE (PES) 5.72 5.75 5.38 5,39 317 46 S

CASTRO (CAT) 6.18 6.78 7.33 6,65 548 58 a

CAZZOLA (ATA) 5.82 5.64 5.50 6 178 48 S

CERCI (TOR) 6.19 6.83 8.88 6,82 892 54 a

CHRISTODOULOPOULOS (BOL) - - - - - - a

COFIE (CHI) 5.82 5.95 5.38 5,5 443 41 S

CONSTANT (MIL) 6.03 6.06 6.50 5,83 931 66 a

CONTI (CAG) 6.14 5.84 7.13 5,94 998 61 a

COSSU (CAG) 5.96 6.00 - 5,93 84 42 S

CUADRADO (FIO) 6.31 6.50 6.00 6,32 911 48 a

D'AGOSTINO (PES) 5.75 6.05 6.50 5,9 823 57 R

DE ROSSI (ROM) 5.57 5.60 5.00 5,25 244 42 S

DELLA ROCCA (SIE) 6.25 6.25 6.25 6 590 - a

DESSENA (CAG) 5.75 5.89 5.50 5,67 201 42 a

DIAMANTI (BOL) 6.29 7.07 7.75 7,36 1155 79 R

DONADEL (NAP) 6.00 6.00 - 6 345 - a

DONATI (PAL) 5.84 5.69 5.25 5,78 426 67 R

DOSSENA (PAL) 5.94 6.06 6.63 6,13 677 75 S

EKDAL (CAG) 6.00 6.03 6.00 6,36 508 50 a

EL KADDOURI (NAP) 6.00 6.00 - 6 - - a

ESTIGARRIBIA (SAM) 5.61 5.74 5.63 5,72 476 59 R

FAURLIN (PAL) 6.00 6.00 - 6 844 - R

FLAMINI (MIL) 5.57 5.50 5.75 5,5 695 - a

FLORENZI (ROM) 6.12 6.57 6.50 7,09 782 58 R

FORMICA (PAL) 5.75 6.00 6.00 6,5 210 - R

GARGANO (INT) 5.82 5.76 5.00 5,4 420 55 S

GAZZI (TOR) 6.07 6.23 6.50 6,13 719 47 R

GIACCHERINI (JUV) 6.10 6.60 6.25 6,36 857 65 R

GIORGI (ATA) 5.65 6.00 5.17 5,8 506 53 R

GOBBI (PAR) 5.86 5.86 5.50 5,91 411 58 a

GOMEZ (CAT) 6.31 7.21 7.50 6,18 859 62 a

GONZALEZ (LAZ) 6.02 6.22 5.83 6,32 375 43 R

GUANA (CHI) 6.06 6.03 6.00 5,75 261 39 S

GUARENTE (BOL) 5.75 5.96 - 6,7 - 54 S

HAMSIK (NAP) 6.52 7.96 9.00 7,73 1230 63 R

HERNANES (LAZ) 6.19 7.29 7.00 6,68 1060 58 a

HETEMAJ (CHI) 5.92 5.81 - 5,78 702 47 R

INLER (NAP) 6.23 6.70 7.25 5,85 697 48 a

IZCO (CAT) 6.16 6.26 6.50 5,94 530 55 S

KONE P. (BOL) 6.15 6.71 7.50 6,57 717 68 R

KOVACIC (INT) 6.00 6.00 - - 565 - R

KRHIN (BOL) 5.91 5.86 6.00 5,93 203 56 a

KRSTICIC (SAM) 5.83 5.97 5.88 5,81 693 64 a

KUCKA (GEN) 6.23 6.45 6.38 6,5 943 56 a

KURTIC (PAL) 5.78 5.72 6.00 5,93 544 71 a

KUZMANOVIC (INT) 5.50 5.50 - - 1655 - R

LAMELA (ROM) 6.11 7.66 5.50 6,78 728 54 a

LEDESMA (LAZ) 6.27 6.20 6.25 6,41 694 50 a

LJAJIC (FIO) 5.88 6.04 5.75 5,64 481 38 a

LLAMA (FIO) 5.50 5.50 - - 41 - R

LODI (CAT) 6.10 6.85 - 6,85 583 57 S

LUCIANO (CHI) 6.00 6.17 - 6,1 112 37 S

LULIC (LAZ) 5.90 5.82 6.00 5,82 322 42 a

MAGGIO (NAP) 5.92 6.62 8.00 6,4 764 51 a

MAICOSUEL (UDI) 5.55 6.15 - 6,5 7 42 S

MANNINI (SIE) 5.40 5.20 - 4,83 - - a

MARCHISIO (JUV) 6.38 7.00 - 7,2 364 59 S

MARESCA (SAM) 6.04 6.62 - 6,83 - 55 a

MARIGA (PAR) 6.00 6.00 - - 159 - R

MARQUINHO (ROM) 5.77 6.11 6.83 6,29 720 56 R

MARRONE (JUV) 6.00 6.00 - 6,25 724 - R

MATUZALEM (GEN) 6.30 6.00 5.88 6 565 - a

MAURI (LAZ) 6.07 6.57 6.63 6,67 608 49 a

MERKEL (UDI) 5.50 5.92 - 6,33 -4 - R

MORALEZ (ATA) 5.85 5.98 5.50 5,9 337 51 a

MORRONE (PAR) 5.50 5.50 - 6 - - a

MUNARI (SAM) 5.90 6.13 6.00 5,69 234 56 R

MUNTARI (MIL) - - - - - - a

NINIS (PAR) 5.67 5.83 - 6 - - a

NOCERINO (MIL) 5.47 5.78 5.50 5,67 198 49 R

OBIANG (SAM) 6.05 6.26 7.67 6,4 959 73 a

OLIVERA (GEN) 5.79 5.50 5.67 5 245 - a

ONAZI (LAZ) 6.00 6.00 - 6 - - a

PADOIN (JUV) 5.93 5.86 - 6,25 185 - S

PALLADINO (PAR) 6.33 7.33 - 6 - - a

PAROLO (PAR) 5.93 6.16 6.00 6,3 471 61 R

PASQUATO (BOL) 5.62 6.38 7.75 9,5 293 - S

PAZIENZA (BOL) 5.64 5.45 - 5,6 259 55 a

PEREIRINHA (LAZ) 6.00 6.00 - - 160 - R

PEREYRA (UDI) 5.98 6.23 5.38 6,73 50 42 S

PEREZ (BOL) 6.07 5.89 6.50 6,36 902 71 a

PINZI (UDI) 5.92 6.12 6.25 5,5 667 53 a

PIRLO (JUV) 6.32 6.89 8.25 7 1525 82 R

PIZARRO (FIO) 6.62 6.56 - 6,29 985 51 a

PJANIC (ROM) 6.08 6.62 - 6,71 721 57 a

POGBA (JUV) 6.43 7.25 8.25 8 1075 75 R

POLI (SAM) 6.06 6.32 6.00 6,78 824 68 a

PULZETTI (BOL) 5.75 5.50 - 5,5 - - a

RADOVANOVIC (ATA) 5.58 5.42 - 5,5 99 - S

RENAN (SAM) 5.00 5.00 - - - - a

RICCHIUTI (CAT) 5.67 5.67 6.00 5 222 - a

RIGONI L. (CHI) 5.92 5.80 5.63 5,69 652 45 a

RIGONI M. (GEN) 5.69 6.50 - 6,13 511 45 R

RIOS (PAL) 5.50 5.89 6.75 6,64 897 78 a

RIZZO (PES) 6.00 6.00 6.00 6 313 - R

RODRIGUEZ D.M. (UDI) - - - - - - a

ROSINA (SIE) 5.88 6.03 5.75 5,5 855 53 R

SALIFU (CAT) 6.17 6.17 - 6,5 367 - R

SAMPIRISI (CHI) 5.32 5.21 - 5,72 215 38 a

SANTANA (TOR) 5.97 6.41 7.17 6,17 519 43 S

SCHELOTTO (INT) 5.65 5.71 - 5,93 340 57 R

SCULLI (PES) - - - - - - a

SESTU (SIE) 6.08 6.32 7.50 6,05 397 49 R

SEYMOUR (CHI) 5.66 5.47 5.75 5,07 34 33 S

SORIANO (SAM) 5.62 5.56 5.50 5,31 262 54 a

STANKOVIC (INT) - - - - - - a

STEVANOVIC (TOR) 5.59 5.95 - 6,6 - 33 a

STRASSER (PAR) - - - - - - a

TADDEI (ROM) 5.33 5.25 - 5,5 - - a

TAIDER (BOL) 5.62 5.62 5.17 5,5 496 58 R

TOZSER (GEN) 5.64 5.64 - 5,63 - 35 a

TRAORE (MIL) 5.00 5.00 - - 110 - a

VACEK (CHI) 5.50 5.21 5.00 5,1 149 - a

VALDES (PAR) 6.12 6.26 6.00 6,63 580 64 a

VALIANI (SIE) 6.00 6.59 6.00 6,56 208 44 S

VARGAS J. (GEN) 6.28 6.22 - 6,1 - 38 S

VERGASSOLA (SIE) 6.00 6.20 6.25 6,23 572 50 a

VERRE (SIE) 5.33 5.33 - 5,5 - - a

VIDAL (JUV) 6.18 6.68 6.88 6,67 1227 74 a

VIVES (TOR) 5.73 5.55 - 5,67 198 35 S

WOLSKI (FIO) - - - - - - a

ZANETTI (INT) 5.91 5.93 6.00 6,2 722 65 R

ZIELINSKI (UDI) - - - - - - a

ZUNIGA (NAP) 5.74 5.74 6.00 5,44 842 48 a

ATTACCANTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBRUSCATO (PES) 5.67 5.90 - 4,9 99 45 a

AMAURI (PAR) 5.97 6.85 5.88 7 203 55 S

ANELKA (JUV) - - - - - - a

BALOTELLI (MIL) 8.00 14.00 - - 2365 - R

BARRETO D.S. (TOR) 5.86 6.00 6.67 6,2 528 - S

BELFODIL (PAR) 6.02 7.02 7.00 7,85 608 63 S

BERGESSIO (CAT) 6.13 7.18 7.00 7,25 835 58 a

BOGDANI (SIE) 5.42 6.25 7.25 6 396 - a

BOJAN (MIL) 6.04 6.83 5.00 6,67 468 53 S

BORRIELLO (GEN) 6.09 7.09 7.38 6,31 796 51 S

BOSELLI (PAL) 6.00 6.00 - 6 660 - R

BUDAN (ATA) 5.83 6.67 - - 151 - S

CALAIO' (NAP) 5.81 6.11 - 5,63 - 31 a

CAMPOS TORO (UDI) - - - - - - a

CAPRARI (PES) 5.83 6.04 - 6 -15 49 a

CARAGLIO (PES) 5.00 5.00 - 5 22 - a

CASSANO (INT) 6.18 7.38 7.00 7,85 822 66 R

CAVANI (NAP) 6.55 9.08 7.75 8,94 1216 55 S

CELIK (PES) 5.68 6.36 5.00 5,9 217 48 S

DE LUCA (ATA) 5.67 5.79 - 5,58 -101 46 S

DENIS (ATA) 5.80 6.93 6.25 7,27 309 53 a

DI NATALE (UDI) 6.20 8.35 7.13 9,2 495 54 S

DOUKARA (CAT) 6.12 6.00 - 6 20 - R

DYBALA (PAL) 5.73 6.30 6.63 7,29 574 73 a

EL HAMDAOUI (FIO) 6.00 6.69 - 7,67 398 46 R

EL SHAARAWY (MIL) 6.48 8.46 7.13 9,14 1029 68 a

EMEGHARA (SIE) 6.25 7.75 7.75 5 524 - S

FABBRINI (PAL) 5.67 5.83 - 6,33 797 - R

FLOCCARI (LAZ) 6.06 7.06 8.88 6,63 944 55 R

GABBIADINI (BOL) 6.06 6.94 8.67 7,63 715 70 a

GILARDINO (BOL) 6.02 7.39 9.38 8,09 858 72 a

GIOVINCO (JUV) 6.00 7.02 5.75 6,91 559 60 a

IBARBO (CAG) 6.06 6.11 6.63 6,06 924 58 R

ICARDI (SAM) 6.00 7.33 8.88 7,88 865 73 S

IMMOBILE (GEN) 5.62 6.38 5.50 6,5 185 41 S

INSIGNE (NAP) 6.07 6.76 7.25 6,35 462 41 a

JONATHAS (TOR) 5.23 5.18 5.00 5,58 99 33 S

JOVETIC (FIO) 6.22 7.58 6.50 6,56 702 46 S

KABASELE (TOR) - - - - - - a

KEKO (CAT) - - - - - - a

KOZAK (LAZ) 5.17 5.00 5.50 5 87 - S

LARRONDO (FIO) 5.00 5.00 - 5 25 - R

MALELE (PAL) 6.00 6.00 - 6 116 - a

MATRI (JUV) 6.00 7.40 10.00 7 721 70 R

MAXI LOPEZ (SAM) 5.83 6.80 - 6,2 321 60 a

MEGGIORINI (TOR) 5.81 6.11 9.17 6,78 950 54 a

MILITO (INT) 5.89 7.39 - 6,83 60 54 a

MOSCARDELLI (BOL) 5.25 5.00 - 5 79 - R

MURIEL (UDI) 6.11 7.56 7.50 8,3 565 54 S

NENE' (CAG) 5.81 6.57 - 6,86 187 49 S

NIANG (MIL) 6.38 6.50 6.50 6,5 993 - a

NICO LOPEZ (ROM) 6.00 7.00 - 6 - - a

PALACIO (INT) 6.03 7.28 7.50 7,5 1106 69 a

PALOSCHI (CHI) 6.05 8.10 7.50 9,3 501 49 a

PANDEV (NAP) 5.75 6.17 5.63 5,28 577 38 a

PAOLUCCI (SIE) 5.60 6.80 6.50 7,25 161 - S

PARRA (ATA) 5.17 5.00 5.33 5 300 - R

PELLISSIER (CHI) 5.66 6.38 5.50 5,86 59 35 S

PINILLA (CAG) 5.92 5.96 5.50 6,29 402 50 a

QUAGLIARELLA (JUV) 5.89 7.46 6.50 7,79 797 65 a

RANEGIE (UDI) 5.62 5.94 - 7 139 46 R

REGINALDO (SIE) 5.17 6.50 6.83 7,21 640 53 R

ROBINHO (MIL) 5.88 6.46 - 6,33 151 51 a

ROCCHI (INT) 5.42 5.33 5.33 5,75 11 - S

ROZZI (LAZ) - - - - - - a

**SAHA (LAZ) - - - - - - a

SAID (GEN) 5.50 7.00 - 5 - - a

SANSEVERINO (PAL) 6.50 6.50 - - - - S

SANSONE G. (SAM) 6.00 6.17 - 5,92 191 59 R

SANSONE N. (PAR) 5.96 6.85 6.88 7,5 460 61 a

SAU (CAG) 6.28 7.53 8.25 6,75 1113 64 R

SPERDUTI (PAL) - - - - - - a

THEREAU (CHI) 6.05 6.64 7.63 6,09 994 51 a

THIAGO (CAG) 5.78 6.15 7.50 6,56 465 54 a

TONI (FIO) 6.14 7.31 6.38 5,83 302 40 R

TOTTI (ROM) 6.69 7.91 8.83 7 1472 67 R

VUCINIC (JUV) 6.13 7.08 7.17 6,9 746 65 R

VUKUSIC (PES) 5.28 5.25 4.67 4,69 47 43 S

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessiparametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesi diuna serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendoconto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.

MAGIC +3 CAMPIONATO

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

21LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

sabato marzo 20132limone 1400ore 10 gara di slalom paralleloore 14 gara di biathlonMadrina: Partecipanti:Cristina SAS Principe Alberto II di MonacoChiabotto SAR Emanuele Filiberto di Savoia

Camilla AlfieriBibiana BerezDaniela CeccarelliJohnny CecottoClaudio ChiappucciAlessandro ColturiLuca FilippiEzio GianolaJure KosirIsolde Kostner

Igor LatinovicVitantonio LiuzziAlessandra MerlinRiccardo PatreseGilles PanizziEmanuele PirroPeter RunggaldierMauro SerraJarno TrulliAri Vatanen

www.riservabianca.it

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

Le puntate precedenti sonouscite: 17 e 24 novembre;1, 8, 15, 22 e 29 dicembre; 5,12, 19 e 26 gennaio; 2 febbraio

Servono cambiamenti nelle serie inferioriper risollevare finanze e vivai. Ildilettantismo sia tale

L’AREA PROFESSIONISTICA IN EUROPA ABBIAMO IL DOPPIO DEI CLUB RISPETTO AI TEDESCHI

Dopo il debutto aFirenze, la Junior Tim Cup(torneo di calcio per glioratori) fa tappa domani aParma: prima del match di Acol Genoa, al Tardiniscenderanno in campo SanPaolo Apostolo e San Marco.Poi sarà la volta di Catania,Cagliari e Pescara.

JUNIOR TIM CUP

È Stephan El Shaarawyil più votato nel sondaggio digazzetta.it sugli Under 21italiani che, secondo voi,diventeranno i campioni didomani. Ecco il dettaglio dellepreferenze: El Shaarawy41,5%, Verratti 12,3%, Insigne8,1%, De Sciglio 6,2%, Longo5,6%, Leali 4,3%, Benassi 4%,Perin 3,5%, Saponara 2,7%,Gabbiadini 2,6%, Florenzi2,3%, Sansone 1,5%, Destro1,2%, Bardi 1,1%, Verre 0,9%,Borini 0,8%, Caldirola 0,5%,Romagnoli 0,3%, Sala 0,3%,Caprari 0,3%. Potetecontinuare a votare suhttp://gazzaspace.gazzetta.it/gazzachallenge/calcio-serie-a/la-meglio-gioventu/862176.

SU GAZZETTA.IT

INCHIESTA DELLA GAZZETTA 13a PUNTATA

NICOLA BINDA

La Serie A è il calcio d’éli-te. Malato, disorientato, impo-verito, ma pur sempre cataliz-zatore degli interessi e delle ri-sorse di tutto il movimento. Esotto? Come deve cambiare ilcalcio nelle categorie inferio-ri? Sono quelle che guardanoalla Serie A come a un puntod’arrivo, un modello, ancheuna mamma che nutre ma chespesso si dimentica di averedei figli. Il vero problema è lamancanza di dialogo tra Le-ghe. Pur essendoci interscam-bi di squadre, la Figc non rie-sce a garantire un coordina-mento: si potrebbe evitare, alivello economico, che unapromozione sia un 13 al Toto-calcio e una retrocessione sitramuti in un fallimento; a li-vello tecnico si potrebbero va-rare scalette sulle annate deigiovani da utilizzare, evitandoche ognuno faccia di testa pro-pria creando voracità per cer-te annate e inutilità per altre.Ma entriamo nel dettaglio.

Serie B Questa è la componen-te più giovane, dopo la separa-zione dalla Lega di A e grazie aun management moderno.Nel panorama nazionale la B èla Lega più in fermento e vota-ta al futuro, forse troppo vistala montagna di progetti messisul piatto e in alcuni casi noncavalcati a dovere. La ricercadi identità è il compito princi-pale e la B la può trovare diven-tando il vero laboratorio delcalcio italiano. Per esempiocon una nuova formula: inve-

ce del tradizionale girone al-l’italiana (meglio se con 20squadre e non più 22) si po-trebbero inserire playoff eplayout allargati dopo una fa-se di qualificazione. Anche nelcampo del fair play questa è lasede ideale per fare esperimen-ti, magari distribuendo risorsein base agli impegni e ai com-portamenti. Sì, un laborato-rio: gli arbitri di porta, peresempio, non potevano esseretestati qui? E perché non pro-vare qui a far tirare i rigori do-po uno 0-0, dando un punto achi vince e nessuno a chi per-de? Piace il progetto di Andrea

Abodi sugli stadi: la B ha l’omo-geneità e i numeri giusti per te-stare impianti ad hoc per le esi-genze dei club e le possibilitàdelle città. E poi ci sono i giova-ni: la B respinge l’idea delle se-conde squadre e si propone co-me palestra formativa per lepromesse della A; se i club di Bsono sani e solidi, non c’è po-sto migliore dove mandare afar crescere bene i principali ta-lenti nostrani.

Lega Pro Il vero vivaio del cal-cio italiano però sembra pro-prio questo. La Lega Pro ha av-viato la riforma e dal 2014-15

avrà tre gironi da 60 squadre.Mario Macalli e i suoi uominihanno deciso di distribuire le(importanti) risorse in base al-l’utilizzo dei giovani. Un mo-do anche per alleggerire i costidelle società, visti i numerosicrac. In tutto questo è stata tra-scurata la componente-spetta-colo: i campionati devono cre-are interesse e attrarre pubbli-co. Oggi in Lega Pro giocanotanti giovani, ma con poco cri-terio. Diverse società privile-giano la quantità alla qualitàsolo per garantirsi abbondanticontributi. In questo modoquindi è difficile valorizzare i

talenti: per farlo servono strut-ture, tecnici e anche compagnio avversari più esperti con iquali misurarsi. L’ideale sareb-be distribuire risorse non soloin base al minutaggio dei gio-vani, ma anche al piazzamen-to in classifica (e magari aipunti, le vittorie o anche i golsegnati). Non solo: perchénon riconoscere più risorse auna società che investe in uncentro sportivo specializzato,con tecnici e strutture utili allaformazione?

Dilettanti E poi ci sono loro, labase, le migliaia di persone(calciatori, tecnici, dirigenti)che fanno calcio per diletto,per divertimento. Questa cate-goria meriterebbe una punta-ta speciale. Perché negli ultimianni il lavoro di Carlo Tavec-chio l’ha fatta crescere e l’ha in-quadrata, ma adesso è il mo-mento di riflettere. Pure la Le-ga Dilettanti ha puntato suigiovani, imponendo obblighianche nelle categorie più bas-se, fin troppo: un ventenneche gioca per obbligo in Primacategoria, quali prospettive po-trà mai avere? Un’opera meri-toria che in alcuni casi è statadistorta, e ha portato a scim-miottare il professionismo.Per questo occorre una regi-strata e un ritorno alla preroga-tiva base dei dilettanti: il cal-cio per divertimento. Sì, il cal-cio che vogliamo.

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Rivoluzione sotto la A

Oratori in campodomani a Parma

Migliori Under 21:El Shaarawyè il più votato

Laboratorio B, più appeal in Lega Pro

La finale dei playoff 2011-12 per la Serie A tra Sampdoria e Varese, che premiò i blucerchiati TANOPRESS

IL CALCIO CHE

GDS

23LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

PARIS S.G.1

Paris Sg-Bastia 3-1

OggiSt.Etienne-Montpellier

Troyes-Sochaux

Nizza-Lorient

Ajaccio-Bordeaux

Nancy-Reims

Valenciennes-Brest

DomaniEvian-

MarsigliaRennes-

TolosaLione-

Lilla

CLASSIFICAParis Sg 51

Lione 45Marsiglia 42

Bordeaux 38Nizza 38

St.Etienne 37Rennes 37

Montpellier 35Lorient 35

Lilla 31Tolosa 31

Valenciennes 30Bastia 26

Ajaccio 25Brest 24Evian 22

Sochaux 22Reims 20Nancy 18Troyes 17

Per affossare definitivamente una rivaleormai in crisi come lo Schalke 04, il Bayerncapolista non dovrebbe cambiare la suaformazione dove le riserve di lusso hannodistanziato i presunti titolari: Mario Mandzukic, 14gol, capocannoniere del torneo, dovrebbe partiretitolare al posto di Mario Gomez. Quanto a ArjenRobben, l’altro panchinaro lamentoso, non sonopiaciute le sue dichiarazioni a Amsterdam, dopoOlanda-Italia. «Tornare in nazionale mi fa bene,qui c’è un allenatore che mi dà fiducia». Lacapolista ha 12 punti di vantaggio e non vuoleinterrompere la cavalcata contro lo Schalkesesto e privo di Huntelaar e Fuchs. La partitasarà trasmessa in diretta dal nostro sito,Gazzetta.it, alle 18.30. Il Borussia Dortmundsecondo deve pensare anche alla Champions:mercoledì sarà nella tana dello Shakhtar, oggi conl’Amburgo ha tanti problemi. Tra infortunati seri elievi potrebbero mancare Schmelzer,Grosskreutz, Weidenfeller, Reus, Götze ePiszczek.

21a GIORNATA Hannover-Hoffenheim; BorussiaDo-Amburgo; Borussia Moenc.-Leverkusen; GreutherFurth-Wolfsburg; Stoccarda-Werder;Eintracht-Norimberga; Bayern-Schalke 04. Domani:Augsburg-Mainz; Friburgo-Fortuna.CLASSIFICA Bayern 51; Borussia Do. 39; Leverkusen37; Eintracht 36; Mainz 30; Schalke 04, BorussiaMoenc. 29; Friburgo, Amburgo 28; Hannover 26;Werder, Stoccarda 25; Fortuna, Norimberga 24;Wolfsburg 23; Hoffenheim 16; Augsburg 14; GreutherFürth 12.

INGHILTERRA BLUES CONTRO IL WIGAN

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORI Menez (P) al 11' s.t.; Ibrahimovic(P) al 26' su rig., Khazri (B) al 38', Lavezzi al43' s.t.

PSG (4-4-2) Sirigu 5,5; Van Der Wiel 5,Alex 6,5, Armand 6, Maxwell 6; Lucas 6 (dal29' s.t. Lavezzi 7), Chantome 6, Verratti 7,Pastore 6,5 (dal 27' s.t. Matuidi 6,5); Menez6,5, Gameiro 5 (dal 20' s.t. Ibrahimovic 7).PANCHINA Douchez, Camara, Jallet, ConteALLENATORE Ancelotti 7CAMBI DI SISTEMA NessunoESPULSI NessunoAMMONITI Nessuno

BASTIA (4-2-3-1) Landreau 6; Cioni 5,Marchal 5, Harek 5, Palmieri 5; Yatabaré 5(dal 34' s.t. Khazri 6), Sablé 5 (dal 10' s.t.Faty 6); Beauvue 5 (dal 17' s.t. Modeste 5,5),Rothen 5, Thauvin 6,5; Ilan 5.PANCHINA Bonnefoi, Angoula, Choplin, Ma-oulidaALLENATORE Hantz 5,5CAMBI DI SISTEMA NessunoESPULSI NessunoAMMONITI Yatabaré per g.s., Modeste eKhazri per c.n.r.

ARBITRO Thual 6NOTE Tiri in porta 8-1. Tiri fuori 9-5. In fuorigioco2-0. Angoli 6-1. Recuperi 0' pt e 3' st

Bayern con lo SchalkeBorussia decimato

BASTIA

Superato 3-1 il Bastia nell’anticipo con i gol ditre «ex». Il Lione a -6 domani affronta il Lilla

GERMANIA

Il Chelsea s’è già pentito diaver esonerato di Di Matteo

BRASILE

Seedorf alla grandeRIO (m.can.) Un grande Seedorf nell’inizio di sta-

gione brasiliana: 4 gol nelle ultime 2 partite. Dopo latripletta contro il Macaé, Seedorf ha segnato un belgol dal limite, il primo del Botafogo, e poi lanciato Ci-dinho nell’azione del 3-2 contro il Resende. Adesso èal comando del girone A del campionato di Rio.

TURCHIA

Drogba parte per IstanbulSHANGHAI «Nuovo capitolo. Istanbul è dove

sto andando. È il momento di essere felice». Con que-ste parole su Twitter e una foto che lo ritrae prima disalire sull’aereo, Didier Drogba annuncia la sua parten-za per la Turchia per giocare col Galasataray. Ma l'ivo-riano e il club dovranno aspettare l’ok della Fifa. Il qua-si 35enne attaccante ha firmato per un anno e mezzoper 10 milioni di euro (6 di ingaggio e 4 alla firma).

ISRAELE

Incendio negli uffici BeitarTEL-AVIV Resta pesante l'aria attorno al Bei-

tar Jerusalem. Ieri all’alba, attorno alle 5, un incendio èdivampato nell’ufficio dove si trovavano trofei, tar-ghe, maglie speciali e altre memorabilia. I vigili del fuo-co fanno sapere che le fiamme hanno causato seridanni. L’incendio sarebbe stato originato da una molo-tov lanciata negli uffici del Beitar: per gli inquirenti sitratterebbe dell’ennesima protesta degli ultras piùestremisti della squadra che contestano l'ingaggio dalTerek Grozny di due giocatori ceceni, I primi musulma-ni a vestire la maglia del club.

Oggi c’è il SivigliaMa il Real querelala tv di Barcellona

LA 24a

GIORNATA

MONDO FRANCIA

3

Taccuino

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Una frase sibillina di San-dro Rosell, un video selvaggiodi Tv3, network catalano. Que-ste le cose che hanno ravvivatol’altrimenti pacifica vigilia diquesta giornata incastrata tra iviaggi e le partite delle naziona-li e l’uscita dal letargo dellaChampions, col Real Madrid al-l’ultima chiamata contro ilManchester United.

Scene di caccia Il presidente delBarça dice ad Abc Punto Radioche «da anni c’è un giocatoredel Madrid che mi piace da mo-rire» e scatta la caccia all’ogget-to del desiderio blaugrana:«Non dico chi è perché altri-menti si monta un circo tremen-do — ha aggiunto Rosell —.Non do piste». Sempre la cac-

cia ha invece ispirato la reda-zione di Tv3, che ha montatoun video nel quale i giocatoridelle Madrid paragonati a del-le iene, predatori che caccianola gazzella Messi a base di en-trate proditorie e falli più o me-no gravi. Prodotto decisamen-te grossolano, e dalla legge del-la giungla si passa a quella deltribunale: se c’era dell’umori-

smo, dell’ironia, al Madrid nonl’hanno colta e hanno deciso diquerelare la tv catalana: «InCroazia e in Inghilterra non homai visto nulla di simile — hadetto ieri Luka Modric, appar-so al posto di Mourinho per pre-sentare la sfida col Siviglia —.Ma che giornalismo è?».

Torna Pepe Mou ha convocatoKakà dopo 3 tribune consecuti-ve, perde Xabi Alonso e Varanema ritrova Pepe, al rientro do-po un mese e mezzo di assen-za. Col Siviglia il Madrid ha giàperso all’andata: la Liga nonconta più nulla, ma la sestasconfitta in questa Liga a soli 4giorni dalla sfida col Manche-ster United provocherebbe dan-ni collaterali gravi.

23a GIORNATA Oggi: Maiorca-Osasu-na, Celta-Valencia, Levante-Malaga,Deportivo-Granada, Real Madrid-Sivi-glia. Domani: Barcellona-Getafe, Sara-gozza-Real Sociedad, Athletic Bil-bao-Espanyol, Rayo Vallecano-Atleti-co Madrid. Lunedì Betis-Valladolid.CLASSIFICA Barcellona 59, AtleticoMadrid 50, Real Madrid 43, Malaga 36,Betis 35, Valencia, Rayo Vallecano 34,Real Sociedad, Levante 33, Valladolid,Siviglia, Getafe 29, Athletic Bilbao 26,Espanyol 25, Saragozza 24, Granada23, Osasuna 21, Celta 20, Maiorca 17,Deportivo 16.

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SPAGNA PER UN SERVIZIO OFFENSIVO SUI FALLI VIOLENTI CONTRO MESSI

4

A segno Menez,poi Ibra e Lavezzi:l’Ital-Psg è in fuga

Benitez a rischioAncora uno stope Grant è pronto

ALESSANDRO GRANDESSOTwitter@calciofrancesePARIGI

Con questi numeri, sareb-be già capocannoniere, peròcon quattordici turni di antici-po. Zlatan Ibrahimovic conti-nua a prendere a pallonate laLigue 1 e sale a 21 reti su 21presenze. Tanti gol quanti l’ulti-mo re del gol, Olivier Giroud,che però li collezionò lungo tut-to l’arco dell’ultima stagioneconclusasi con lo scudetto bef-fa del Montpellier. Il Psg perònon aveva Ibrahimovic che af-fondando il Bastia innesca la fu-ga parigina: +6 dal Lione che

domani ospita il Lilla.

Tattica Ancelotti comunque co-mincia la gara pensando allaChampions League. Il Psg mar-tedì si gioca metà dei quarti aValencia e in panchina vaIbrahimovic per la prima voltadella stagione. Insieme a Lavez-zi. L’attacco torna a Gameiro,mentre a centrocampo toccasempre a Verratti, titolare cau-sa eventi: Motta infortunato,Beckham ancora a Londra (arri-verà mercoledì per il primo alle-namento, ha annunciato Ance-lotti). L’oggetto dei desideri del-la Juventus si mette subito asuo agio, limitandosi nel primoquarto d’ora a fare il lavoro

sporco, pressando, filtrando.Poi appena alza la barra vieneabbattuto e si guadagna un pa-io di punizioni interessanti chené Alex né Lucas sfruttano. L’expupillo di Zeman cambia cosìstrategia proponendosi in ver-sione Pirlo con lanci al millime-tro. Come quello che al 19’ pe-sca Gameiro in area per l’appog-gio su Lucas che alza. Dall’altraparte c’è da segnalare solo unafolata solitaria di Thauvin, agennaio corteggiato dall’Arse-nal ma comprato dal Lilla e la-sciato in prestito in Corsica, chesi presenta a destra di Sirigucon l’idea di piazzare sul primoincrocio, mancando di precisio-ne. L’occasione vera per trasfor-

mare il dominio assoluto inqualcosa di concreto la costrui-sce Menez che in contropiedeserve da destra Gameiro che pe-rò arriva in ritardo e devia sulpalo opposto. È il simbolo di unreparto offensivo blando, orfa-no di Ibrahimovic e quindi sen-za identità. Se n’accorge Verrat-ti che bacchetta Gameiro chenon si fa mai trovare libero.

Ibra Nella ripresa Ancelotti chie-de più aggressività e manda su-bito Ibrahimovic a scaldarsi. Av-vertimento per Gameiro che al9’ prova a giocarla alla Zlatan,tentando il marchio di fabbricadello svedese: deviazione di tac-co volante che finisce in corner.Il Bastia però è al limite e cedeal 10’ con un sinistro di Menez.Gol inevitabile. Poi Verratti of-fre un’ultima chance a Gameiroche non coglie e si condanna al-la sostituzione. Entra Ibrahimo-vic che cambia volto alla gara,prima servendo Menez per untacco che sfuma a lato, e poi giu-stiziando Landreau, colpevolesul primo gol, direttamente daldischetto, su rigore generosoprovocato da Lucas. Colpevoleè pure Sirigu che al 38’ si fa pe-scare fuori dai pali sulla fionda-ta di Khazri dai 30 metri. L’ita-liano perde l’imbattibilità chesi ferma a 948’. Poco importa:a dissipare ogni velleità corsaci pensa Lavezzi per il definiti-vo 3-1.

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Zlatan Ibrahimovic, 31 anni, 21 gol quest’anno, realizza il secondo gol del Psg contro il Bastia AFP Rafa Benitez, 52 anni, allenatore del Chelsea EPA

José Mourinho, 50 anni, Real EPA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Dicono tutti coloro che intercettano gliumori di Roman Abramovich che l’oligarca russosi sia pentito di aver esonerato Di Matteo per affi-dare il Chelsea a Rafa Benitez: 22 punti in 13partite di Premier. Dicono anche che se oggi iBlues non riuscissero a battere il Wigan, potreb-be scapparci un nuovo ribaltone, con l’addio deltecnico spagnolo e il ritorno di Grant. Sarebbeuna novità: Abramovich non ha mai silurato duemanager in una stagione, ma c’è sempre una pri-ma volta. Poi, a giugno, via libera al Mourinho 2,con buona pace di tifosi e media. Benitez, comesempre, è di gomma e difende una squadra a sec-co da 4 gare: «Stiamo lavorando per migliorare.Dobbiamo imparare a chiudere le partite. In tut-te le sconfitte, abbiamo regalato i tre punti all’av-versario». Negli ultimi giorni si è aperto uno spi-raglio per il rinnovo contrattuale di Lampard,ma Benitez non commenta: «Frank si sta allenan-do con impegno e gioca bene». Contro il Wigan,torna Luiz, ma esce Terry. Si rivede Hazard: scon-tati i 3 turni di stop. Ba scenderà in campo conuna maschera protettiva: è stata realizzata a Mi-lano. Panoramica sulle altre gare: Redknapp(tecnico QPR) confessa che lottare per la salvez-za lo ha reso «insonne». Wenger definisce il re-port sui match truccati «uno tsunami». VillasBoas, senza Defoe e Adebayor, pensa a Bale cen-travanti: «Gareth sa fare tutto».26a GIORNATA (ore 13.45) Tottenham-Newcastle, (ore 16)Chelsea-Wigan, Norwich-Fulham, Stoke-Reading, Sunder-land-Arsenal, Swansea-QPR, (ore 18.30) Southampton-Man-chester City. Domani (ore 14.30) A.Villa-West Ham, (ore 17)Manchester United-Everton. Lunedì (ore 21) Liverpool-Wba.CLASSIFICA Man Utd 62, Man City 53, Chelsea 46, Tot-tenham 45, Everton 42, Arsenal 41, Liverpool 36, Swansea eWBA 34, Stoke e West Ham 30, Sunderland 29, Fulham eNorwich 28, Newcastle 27, Southampton 24, Reading 23,Wigan e Aston Villa 21, QPR 17.

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24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013#

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A Luca Vialli la citazione cinematografica ru-bata a John Belushi non portò fortuna.

Nel cuore di Italia ’90 l’attaccante azzurro, persostenere la sua candidatura a una maglia datitolare, si lanciò in un: «Quando il gioco si faduro, i duri cominciano a giocare». Grandi titolipoi, una grande delusione. La frase simbolo delfilm «Animal House» calza a pennello per que-sto sabato a orologeria che propone prima Ju-ve-Fiorentina e in serata Lazio-Napoli. Tanta ro-ba. Nell’avvicinamento a queste due sfide gli al-lenatori hanno usato tutti più o meno questeparole: «Abbiamo bisogno di disputare una par-tita perfetta». Asticella, quindi, alzata al massi-mo. Il pareggio, almeno in partenza, non va be-ne a nessuno. Montella e Petkovic giocano perle loro ambizioni e di riflesso anche per i colle-ghi Allegri e Stramaccioni: se in questo turno ledue regine del torneo non vengono fermate o,quantomeno, rallentate, lo scudetto è cosa loro.Aumentando i rimpianti, sul fronte milanese,per le troppe assenze in campionato di DiegoMilito e per l’arrivo, quasi fuori tempo massi-mo, di Supermario Balotelli.Torniamo alla citazione iniziale. Prendete Ju-ve-Fiorentina. Sulla carta i due attori protagoni-

sti dovrebbero essere Vucinic e Jo-Jo. I talenticari al genio Savicevic. Amici di nazionale, ami-ci fuori dal campo, possibili futuri compagni disquadra in maglia bianconera ma, almeno sta-volta, nemici nel segno del gol. Un duello accat-tivante tra due belle facce del campionato. Mapotrebbe non essere la chiave di lettura correttadi questa gara. La Juve ha costruito il suo prima-to in classifica grazie ai gol dei centrocampisti.In Europa non esiste reparto più prolifico. LaFiorentina, invece, è la squadra che ha segnatopiù reti con il pacchetto difensivo. E allora, pen-sando al «quando il gioco si fa duro...», esconofuori personaggi diversi dai due montenegrini:il guerriero Vidal, il vincente Marchisio, leaderstorici quali Pizarro, Borja Valero e Pirlo, gioca-tori poco pubblicizzati ma micidiali sui calcipiazzati quali Gonzalo Rodriguez e Savic. Con-te è senza mezza difesa ma ha scelto di proporreil centrocampo titolare. Un messaggio impor-tante rivolto allo spogliatoio. Come dire: il Cel-tic, la Champions, l’Europa per oggi sono fuoridalla porta. Riusciranno Buffon e compagni aragionare con la stessa freddezza? La Juve cer-cherà di vincere la partita subito per poi gestirerisultato ed energie. Montella spera che la suasquadra, in salsa Barcellona, riesca con l’abitua-le possesso palla ad «allungare» la partita ed ainnervosire gli avversari.Il Napoli, invece, si affida a un «duro» per eccel-lenza: Cavani. El Matador è l’anima della squa-dra partenopea ed è anche l’uomo giusto perportarsi dietro mezza difesa avversaria liberan-do spazi preziosi ai compagni di reparto Ham-sik e Pandev e anche il rientrante Maggio. Peri-coloso quando arriva da dietro. La Lazio senzaKlose perde il 50% del suo impatto offensivonon a caso Petkovic vuole recuperare a ogni co-sto Hernanes per avere un’opzione importantein più negli ultimi trenta metri. I biancocelesticon un solo punto conquistato nelle ultime trepartite viaggiano sull’orlo di una potenziale cri-si; il Napoli invece è la squadra del momento.La banda Mazzarri è come un ciclista che affron-ta lo sprint della vita in rimonta: la posizionegiuste per riuscire a vincere.

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laPuntura

Non vedere gli warriorssugli spalti mi ha fattodavvero male... Questavittoria è anche per voi

L’ Unione Europea che suggerisce l’adozio-ne di una tassa del lusso per i trasferimen-

ti-top. La Premier League che passa ai fatti eimpone un tetto di indebitamento di 105 milio-ni di euro per i propri club nel prossimo trien-nio. Qualcosa si muove per porre un freno allespese milionarie del calcio-mercato. E sullosfondo, non dimentichiamolo, ci sono le mossedell’Uefa: con l’avvio del monitoraggio del tan-to reclamizzato fair play finanziario. Miscelan-do tutti questi ingredienti si profila uno scena-rio del tutto inedito. Se vogliamo virtuoso.Lo scopo è quello di tenere il calcio con i piediper terra. Il contesto economico internazionalerisente della crisi, mentre i ricavi dei grandiclub sono in costante aumento. Una differenzache stride e pone pesanti interrogativi. E comun-que c’è il tema della competitività. Chi ha piùdenari alla lunga sbaraglia la concorrenza a pre-scindere. E soprattutto scava un solco con lamaggioranza delle società, impossibilitate a reg-gere questa concorrenza.Ma è possibile che queste misure incidano dav-vero in un futuro più o meno prossimo? Il ri-schio della confusione è concreto. Ad esempioalcuni dei suggerimenti dell’Unione Europea so-

no di difficile attuazione. Altri rischiano di nonincidere nella maniera più opportuna.In ogni caso la realtà italiana ha dovuto fare giài conti con una politica di normalizzazione. Èvero che i debiti sono ancora elevati, ma le spe-se pazze sono già diminuite. E noi ormai siamodiventati venditori. Quindi la possibile tobintax non ci toccherebbe. Facciamo un esempio:la clausola di Edinson Cavani. Il Napoli ha giàmesso nel conto d’incassare 60 milioni dalla suavendita. Infatti i restanti 3 milioni pattuiti sonodestinati al relativo contributo di solidarietàche la Fifa divide tra i club che hanno contribui-to alla formazione del goleador di Mazzarri. Esolo a titolo d’esempio un’eventuale tassa sup-pletiva sarebbe a carico del compratore. È unpo’ quel che è accaduto l’estate scorsa per Lavez-zi. O nel caso del Milan per Ibrahimovic e Thia-go Silva al Psg.Insomma il giro di vite all’orizzonte sembra fat-to su misura per gli sceicchi di Psg e ManchesterCity. E non è un caso che in Inghilterra propriolo United abbia guidato la battaglia sugli spon-sor con i marchi di casa. Ora anche l’Uefa staindagando su questi aiuti che sanno d’elusione.Insomma, lo strapotere arabo mette tutti inguardia. E suscita reazioni a catena. Ma è solo ilprimo passo. L’impressione è che non basti.

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Arrivati in Scozia…tra qualche orail team runa murrayfield!

M alagò atto secondo, quel-lo della «presentazione

squadra», era pieno di cose disicuro impatto, a cominciaredall’ambientazione, il LiceoManfredi Azzarita dopo l’orato-rio dell’altra volta, per passareanche a parte dei contenuti. Mala scena, fatalmente, ha finitocol prendersela il caso Pancalli.L’idea di presentarlo a sorpresacome proprio segretario gene-rale del Coni è sembrata tantopiena di suggestione quantomale architettata. Un po’ comese Berlusconi annunciasseun’alleanza elettorale con Mon-ti, ma scordandosi di avvertir-lo. Il progetto di sottrarre al con-tendente Pagnozzi uno dei suoiassi nella manica, quel presi-dente dei Cip che da solo, aquanto si dice, porta in doteuna certa quantità di voti, pote-va essere buono. Ma per render-lo tale ci voleva una precondi-zione: la disponibilità di Pancal-li a recitare la parte nel nomedel movimento paralimpico ed’una fusione col Coni che, que-sto ormai è chiaro, si farà co-munque, sia con Pagnozzi checon Malagò presidente. E inve-ce che cosa è successo? Che Pan-calli era all’oscuro di tutto, eche Malagò (trinceratosi poidietro un «ma Pancalli sapevada luglio»: sì, ma prima chestringesse pubblicamente il pat-to di ferro con Pagnozzi) ha fini-to col prendersi tra i denti lasua dura, irritata («L’idea dellafusione è tutta mia, ce l’ho daventi anni») e a quel punto vir-tuosa replica nonché il successi-vo sberleffo del presidente delCiclismo, a quanto pare altro se-gretario in fieri, Di Rocco.Qualche scricchiolio si era av-vertito anche all’atto della pre-sentazione della squadra, quan-do Malagò non ha voluto indica-re i cinque presidenti federalitra i dieci candidati che vuoleavere nella «sua» Giunta, «pernon dare un vantaggio all’av-versario, che la propria squa-dra non l’ha dichiarata»: in real-tà, dal Pancalli di luglio ai suc-cessivi Abete, Barelli, Binaghi eDi Rocco, e cioé calcio, nuoto,tennis e ciclismo che rappresen-

tano lo zoccolo duro e qualifica-to del proprio elettorato, lasquadra di Pagnozzi è ben chia-ra a tutti. E meglio sarebbe sta-to per Malagò svelare, insiemea quello del fedelissimo Chi-menti (memorabile per inciso ilsuo intermezzo con lettura del-l’affettuoso commiato di An-drea Agnelli, ora in polemica,dal consiglio della Federgolf), inomi dei suoi altri presidenti diriferimento. Due dei quali, Scar-so (scherma) e Fraccari (base-ball), erano tra i sei presenti insala.Dove Malagò è andato fortissi-mo è stato quando si è trattatodi parlare con passione e sensocritico di scuola e sport, lì ascol-tarlo è stato un piacere, o quan-do ha interagito con la «sua»Alessandra Sensini, o ancoraquando ha chiamato in causa al-tri pezzi della squadra, tra cui lanew entry Roberto Fabbricini.Nella conta di una partita anco-ra aperta e in cui ritiene di ave-re intatte e concrete possibilitàdi vittoria, Malagò si è infine de-scritto come colui che «a maninude» sta combattendo controla «macchina elettorale del Co-ni». Affermazione quest’ultimacerto condivisibile, tanto chePalazzo di Vetro sostiene dasempre che il match Pagnoz-zi-Malagò uno lo disputa in ca-sa e l’altro in trasferta. Sulle«mani nude», tuttavia, non èdavvero il caso di buttarsi cosìgiù: vedere Gianni Letta (e il fi-glio Giampaolo) occupare an-che ieri un posto in prima fila,per Malagò è sempre un granbel modo di presentarsi.Ps. Lunedì al Coni il vicario Aga-bio e Carraro, presidente del-l’Assemblea del 19 febbraio, in-contreranno i candidati per det-tare le regole comportamentalidel match: previste cabine elet-torali chiuse ma non troppo, co-sì da non consentire un uso ine-legante, funzione fotocamera,dei cellulari. Necessario anchechiarire bene prima del voto laposizione dell’atleta Marasi: in-torno al suo nome (ha i requisitio no?) è in atto un balletto assaipoco edificante.

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Ragazzipermettetemi...tappetorosso.#redcarpet

Palazzo di Vetro

ragazzi stanno arrivando inuovi braccialetti Cruciani,sono bellissimi, ne ho gia'fatto una scorta!

altSprechi

di STEFANO FROSINI

Purtroppo e' rimasto soloI'll campionato.Sempre e comunqueforza olimpia..

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@flavia_pennetta

@gallinari8888

@GigiDatome

Capitano della nazionale di rugby

ilBasket

diRUGGIERO PALOMBO

@sergioparisse

PIU’ TASSE SUL CALCIO-MERCATO?E’ UN PROBLEMA DEGLI SCEICCHI...

di ROBERTO PELUCCHI

@ValeYellow46

Giocatrice di tennis

Cestista Nba con i Denver

f

di MASSIMO ORIANI

LE AMBIZIONI DI LAZIO E FIORENTINACONTRO IL SOGNO DI NAPOLI E JUVE

ROMA E VARESE SIANO D’ESEMPIOI (POCHI) SOLDI SI SPENDONO COSÌ

di LUCA CALAMAI

di CARLO LAUDISA

laVignetta

Cestista dell’Acea Roma basket

I l c.t. della Nazionale, Simone Pianigiani, lo avevadetto la scorsa estate: «Datome ha ripulito il suo

gioco, non fa più pollate». E i risultati si vedono.Godetevelo oggi alle 17.45 nella prima semifinale diCoppa Italia, quella tra la sua Roma e Varese,al momento le più belle espressioni a livel-lo di club che la pallacanestro italiana possaoffrire, due esempi di come non servanobudget stratosferici per mettere in campoun prodotto che vinca e diverta. Basta sa-per scegliere i giocatori giusti, non ne-cessariamente i più forti, ma quelliche riescono a rendere al massimodelle loro possibilità uno accanto al-

l’altro, inseriti in un contesto di squadra. Esatta-mente ciò che non sanno fare le belle figurinedi Milano, uscite con la coda tra le gambe e rico-perte di fischi.In estate erano stati tanti a criticare Datome (fo-to Ciam) per essere rimasto alla Virtus, apparen-temente non in grado di costruirgli attorno una

squadra alla sua altezza. Lui è stato invece bravis-simo a cogliere l’occasione al volo, a diventarne illeader, e non uno dei dodici, ruolo che avrebbeprobabilmente ricoperto avesse deciso di trasferir-si all’Armani come era possibile accadesse. Ora èil nostro miglior patrimonio al di qua dell’oceano(per ora...) e ci permetterà di arrivare all’Europeo

di settembre in Slovenia con una certezza in più. Maprima di pensare all’azzurro, per Datome e Roma c’èuna Coppa da conquistare. Non sarà facile contro laVarese di Vitucci e Mike Green.In serata ci sarà Sassari-Siena. Anche qui una semifi-nale tinta d’azzurro. Da una parte quel Travis Dienercapace di servire 12 assist ieri contro Brindisi, ameri-cano del Wisconsin ma con passaporto italiano or-mai in arrivo. Il play che mancava a Pianigiani. Dal-l’altra parte Hackett e Ress con li immortali tricolori,presenza tutt’altro che scontata nell’anno del ridi-mensionamento. Seppure in crisi, il basket italiano èancora vivo. Ricordiamocelo invece di deprimerci.

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ilCommento

Malagò combattema la mossa Pancallifunziona male

Luca Pancalli durante una sua visita in Gazzetta LIVERANI

LUIGI DATOME

SERGIO PARISSE

VALENTINO ROSSI

FLAVIA PENNETTA

DANILO GALLINARI

Vincenzo Montella, 38 anni. Guida la Viola ANSA

Il Milan ha decisodi far curare l'immaginedi Balotelli agli stilistiDolce&Voltagabbana.

Pilota di MotoGP della Yamaha

25LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

1Il punto

conquistato dalSassuolo nelle

ultime duepartite:

sconfitta 2-1 aCrotone,

pareggio 1-1 incasa conl’Empoli.

48I gol segnatidal Sassuolo,

l’attacco piùforte dal

campionatodavanti al

Livorno (47).

18I gol subiti dal

Sassuolo, lamiglior difesa

del campionatodavanti al

Verona (19).

IL TECNICO DEL GROSSETO

Di Francesco senza l’attaccante a Vercelli e in altre due gare«Danneggiati dalla pioggia, per fortuna si gioca sul sintetico...»

I NUMERI

Capolista semprecon problemi inavanti: stavoltail centravantisarà Catellani

GUGLIELMO LONGHI

«Previsioni meteo per og-gi a Vercelli, ore 15: poco nu-voloso, temperatura di 6 gra-di. Niente pioggia, dunque, edè una buona notizia per Euse-bio Di Francesco che non di-mentica il sorprendente bilan-cio di questo inizio anno: unsolo punto in due partite sottoil diluvio. La seconda notiziadi giornata è meno buona: Pa-voletti ha avuto 40 giorni disqualifica con decorrenza dal15 gennaio. Salterà quindi laPro, lo Spezia in casa, la tra-sferta di Vicenza e rientreràmartedì 26 ad Ascoli.

Spray e buona fede Il Tna (Tri-bunale nazionale antidoping)ha dunque punito la positivitàriscontrata a uno spray nasale.«Ma è stata riconosciuta buo-na fede e la mancanza di finali-tà dopanti o coprenti - spiegal’avvocato Mattia Grassani -. Èstata una leggerezza più chedel calciatore, del suo staff. Ciaspettavamo qualcosa di diver-so, che non ci fosse squalifica,comunque la richiesta dellaProcura antidoping (tre mesi,ndr) è stata notevolmente ri-dotta».

In attacco si cambia Di France-

sco aveva messo in conto di do-ver rinunciare a Pavoletti perqualche tempo e visto le assen-ze di Boakye (al rientro dallacoppa d’Africa) e Masucci (in-fortunato) con Berardi reducedalla nazionale cambierà cen-travanti un’altra volta: stavol-ta tocca a Catellani. Il tecniconega di aver sbagliato a non in-tervenire sul mercato per para-re l’emergenza («Ero d’accor-

do con la società, si è deciso dinon comprare nessuno») enon è neppure spaventato dal-l’accenno di crisi: «Sono statedue partite che non si possonovalutare, non fanno testo. Lamia squadra cerca sempre difare gioco e non era possibilesu campi che sembrano palu-di. L’ho detto e lo ripeto: nonsi doveva neppure comincia-re. E’ evidente che una squa-dra tecnica come la mia è pena-lizzata da un terreno in condi-zioni difficili, non siamo capa-ci di buttare via il pallone, nonl’abbiamo fatto, non si cambiamentalità per la pioggia. Ma lacosa se vogliamo paradossaleè che a Crotone e con l’Empoliabbiamo preso gol nel nostromomento migliore, segno cheabbiamo sempre cercato l’azio-ne manovrata». E allora è col-pa della sosta troppo lunga?«No, perché eravamo tutti d’ac-cordo su questa scelta: si spera-va di trovare campi asciutti...Ma la squadre ha reagito be-ne, in settimana abbiamo lavo-rato a livello mentale senzatrascurare la fase difensiva vi-sto che abbiamo subito un po’troppo». E in ogni caso oggi siva sul sintetico della Pro Ver-celli, «un fondo che non ci faimpazzire anche se abbiamovinto con Cesena e Spezia».

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SERIE B 25a GIORNATA

4Brivido MenichiniLa salvezzapassa da Crotone

Il Sassuolo cerca il solema non trova Pavoletti

Eusebio Di Francesco, 43 anni, alla prima stagione col Sassuolo ANSA

MAURIZIO CALDARELLIGROSSETO

A distanza di un anno (fu esonerato il 23gennaio 2012) Leonardo Menichini torna sulluogo del delitto, a Crotone, dove ha vissutoalcuni dei momenti migliori della sua carrieradi allenatore. Niente sentimentalismi, né rivin-cite nei confronti di chi gli ha preso il posto, ilsuo vice Massimo Drago, però. Il suo Grosseto,che prosegue il silenzio stampa, ha bisogno im-pellente di punti ed in settimana il tecnico diPonsacco tra mille difficoltà (quattro giocatoriin nazionale, due infortuni e la lista da sceglie-re tra 32 tesserati) ha pensato solo a come pro-vare a conquistare il primo successo dell'anno(i toscani hanno un ruolino di marcia esternodi tre pareggi e nove sconfitte) per dare un sen-so alla seconda parte di stagione.

Gran primo tempo Contro il Padova, prima diquello scellerato fallo di mano di Padella («Cisono posti migliori dove mettere le mani - è sta-to lo sfogo di Menichini - Con queste ingenuitàa partita finita non possiamo sperare in una ri-salita»), il Grosseto ha disputato il miglior pri-mo tempo della stagione: palla a terra, gran rit-mo ed almeno cinque-sei nitide occasioni darete. La squadra che Menichini ha sognato almomento di accettare la proposta del presiden-te Camilli, pensando proprio a come giocava ilCrotone due stagioni fa, quando ottenne unastraordinaria salvezza, matematica propriocon lo 0-0 contro la sua attuale squadra. A Gros-seto Menichini è partito da tre sconfitte, risolle-vandosi con la vittoria sul Cittadella e riuscen-do quasi nel bis con il Padova, nonostante unsecondo tempo troppo di sofferenza. Ma Gime-nez, Cosenza e Mandorlini sono pronti a sup-portare i nuovi compagni per colmare la lacunae proseguire la striscia positiva.

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26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

CESENA

MODENA(4-3-3)1 COLOMBI25 GOZZI6 ANDELKOVIC28 ZOBOLI13 PERNA7 STURARO33 MORETTI8 SIGNORI32 LAZAREVIC9 ARDEMAGNI23 PISCITELLAAll. MARCOLIN

PANCHINA12 Manfredini,27 Gulan,4 Nardini,10 Mazzarani,34 Osuji, 31Pagano, 11 Stanco.

0

MODENAREGGINA

PRO VERCELLISASSUOLO

SPEZIA(3-4-1-2)34 GUARNA35 ROMAGNOLI5 PASINI14 SCHIAVI18 PICCINI17 PORCARI7 MUSACCI8 BOVO10 DI GENNARO21 OKAKA30 ANTENUCCIAll. ATZORI

PANCHINA22 Iacobucci,3 Mario Rui, 4 Lollo,6 Albarracin,9 Sansovini,11 Pichlmann,13 Benedetti.

VERONAVICENZA

7

(andata 0-0)BARI All’ultimo momento dà forfait Capu-to bloccato da problemi intestinali. Tallocentravanti. Ghezzal preferito a Fedatosulla sinistra. In difesa rientra Polenta.Squalificati nessuno. Diffidati Caputo,Ceppitelli, Sabelli, Sciaudone.VARESE Ferreira Pinto è rimasto a casaper l’influenza: sulle fasce Zecchin eOduamadi. Squalificati nessuno. Diffi-dati Filipe, Pucino e Zecchin.

(andata 0-1)CROTONE Torna Galardo ma anche Ma-tute sgomita assieme a Crisetig, In attac-co sono in sei per tre posti. Squalificatinessuno. Diffidati Correia, Matute, Ad-dae, Pettinari, Torromino e Del Prete.GROSSETO L’unico dubbio è il terzo dicentrocampo da affiancare Crimi e Obo-do. In ballottaggio Mandorlini e Soddi-mo). Squalificati nessuno. Diffidati Ri-gione, Mandorlini, Lupoli, Soddimo .

(andata 1-1)JUVE STABIA Braglia sceglie il 4-4-2 conCaserta in panchina. In caso contrariocentrocampo a tre. Squalificati nessu-no. Diffidati Acosty, Baldanzeddu, Dicuo-nzo, Gorzegno, Nocchi, Mezavilla, Zito.NOVARA Colombo in vantaggio su Ghirin-ghelli. Alhassan out, conferma per Cre-scenzi. Squalificati Marianini. DiffidatiAlhassan, Bardi, Barusso, Bastrini, Ludi ePerticone.

(andata 0-1)LANCIANO Rientrano Leali, Aquilanti eAmenta in difesa. A centrocampo dubbiotra D’Aversa e Minotti. Squalificati nessu-no. Diffidati Leali, Paghera, Casadei, Vol-pe, Turchi, Almici e Falcinelli.CITTADELLA Convocati i nuovi Pecorini,Dumitru e Minesso, gli ultimi due si gioche-ranno una maglia da titolare con Di Nardo.Squalificati nessuno. Diffidati Biraghi, DiCarmine, Di Roberto, Paolucci, Pellizzer.

(andata 2-2)MODENA Lazarevic che prova questamattina. Alternativa Nardini o Pagano. Re-cupera invece Gozzi. Squalificati nessu-no. Diffidati Dalla Bona, Gulan e Signori.REGGINA Squadra decimata dalle assen-ze. Freddi convocato solo per completarela lista dei 18. In panchina due Primavera el’ultimo acquisto Gerardi. Non è da esclu-dere la difesa a 4. Squalificati Hetemaj.Diffidati Adejo, Armellino, Lucioni, Ely.

(andata 1-2)PRO VERCELLI Borghese in campo dopol’influenza. Anche Scaglia parte dall’inizio,dopo tre mesi. Squal. nessuno. DiffidatiErpen, Abbate,De Silvestro e Fabiano.SASSUOLO Novità in attacco, dove il Sas-suolo, già privo di Boakye, perde Masuccie resta senza Pavoletti. Missiroli in attac-co soluzione part time Squalificati Pavo-letti. Diffidati Bianchi, Terranova, Troia-niello e Toriano.

(andata 3-2)VERONA Probabile un turno di riposoper Hallfredsson, con Martinho al suo po-sto. Laner per Bacinovic. In avanti Car-rozza nel tridente d'attacco con Cacia eSgrigna. Squalificati Gomez. DiffidatiBacinovic, Moras, Laner.VICENZA Dal Canto rinuncia a Padalinocolpito da virus influenzale, al suo postoSemioli. Squalificati Brighenti. DiffidatiCastiglia,Pinsoglio, Martinelli, Pisano.

BARIVARESE

CROTONEGROSSETO

JUVE STABIANOVARA

LANCIANOCITTADELLA

ARBITRO Roca di FoggiaGUARDALINEE Citro-CarbonePREZZI da 12 a 75 euroTV Sky Calcio 7 HD e B Tv

PADOVABRESCIA

ARBITRO Velotto di GrossetoGUARDALINEE Longo-ManziniPREZZI da 12 a 70 euroTV Sky Calcio 6 HD e B Tv

SPEZIAASCOLI

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Stallone-BagnoliPREZZI da 18 a 40 euroTV Sky Calcio 4 HD e B Tv

h

(andata 0-0)PADOVA Babacar parte dal 1'. Giochiaperti per sostituire lo squalificato Trevi-san: Legati, Cionek e Dellafiore per i dueposti da centrale. Squalificati Trevisan.Diffidati Ze Eduardo, De Vitis, Iori.BRESCIA Mitrovic favorito su Caraccio-lo in attacco. Scaglia sostituisce Bouy,conferma come trequartista di Saba.Squalificati nessuno. Diffidati Budel,And. Caracciolo.

(andata 0-2)SPEZIA Sansovini si riprende, ma non èal top. Sammarco non ce la fa. Pasinipronto a sostituire Goian. SqualificatiGoian. Diffidati Antenucci, Benedetti, DiGennaro, Mario Rui, Okaka, Sansovini.ASCOLI Faisca si candida titolare. A cen-trocampo spazio a Di Donato e Fossati.Squalificati nessuno. Diffidati Fossati,Morosini, Pasqualini, Peccarisi, Russo,Scalise, Soncin, Zaza.

PRIMO TEMPO 0-0MARCATORE Succi al 44’ s.t.

CESENA (4-2-3-1) Campagnolo 6,5;Ceccarelli 5,5, Volta 6,5, Brandao 6, Consoli-ni 6; Coppola 6, Parfait 5,5 (dal 6’ s.t. Giando-nato 5,5); Tabanelli 5,5 (dal 32’ s.t. Defrel 6),Succi 7, D’Alessandro 6,5; Granoche 5,5(dal 40’ s.t. Rodriguez s.v.). PANCHINA Rava-glia, Montero, Djokovic, Gessa. ALLENATO-RE Bisoli 6,5.

TERNANA (3-5-2) Brignoli 6; Ferraro 6(dal 46’ s.t. Bencivenga s.v.), Brosco 6, Lau-ro 6; Fazio 5,5, Scozzarella 6, Miglietta 5,5,Ragusa 6, Vitale 6 (dal 18’ s.t. Carcuro 5,5);Litteri 6 (dal 35’ s.t. Maniero s.v.), Alfageme5,5. PANCHINA Ambrosi, Sinigaglia, Botta,Masi. ALLENATORE Toscano 6.

ARBITRO Pasqua di Tivoli 5,5.GUARDALINEE Di Francesco 6 - Di Vuolo 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Parfait (C), Vitale (T), Fazio (T),Coppola (C), Ragusa (T), Giandonato (C) eMiglietta (T) per gioco scorretto.NOTE paganti 2.935, incasso di 19.538 euro;abbonati 7.245, quota di 67.512 euro. Tiri inporta 5-3. Tiri fuori 1-5. In fuorigioco 0-3.Angoli 5-3. Recuperi: p.t. 0’; s.t. 3’.

ARBITRO Cervellera di TarantoGUARDALINEE Paiusco-ArgientoPREZZI da 10 a 50 euroTV Sky Sport 3 HD, Calcio 1 HD e B Tv

ARBITRO Manganiello di PineroloGUARDALINEE Bernardoni-Di IorioPREZZI da 10 a 55 euroTV Sky Calcio 10 e B Tv

ARBITRO Ciampi di RomaGUARDALINEE Vivenzi-CeccarelliPREZZI da 15 a 100 euroTV Sky Calcio 8 HD e B Tv

ARBITRO Castrignanò di BrindisiGUARDALINEE Cucchiarini-RaparelliPREZZI da 13 a 40 euroTV Sky Calcio 11 e B Tv

REGGINA(3-5-2)22 BAIOCCO2 ADEJO3 ELY21 DI BARI27 D’ALESSANDRO11 ANTONAZZO23 BOMBAGI17 BARILLA’29 RIZZATO9 DI MICHELE26 COMIAll. DIONIGI

PANCHINA1 Facchin, 5Freddi, 13 Cianci,15 Giannattasio,19 Campagnacci,20 Fischnaller,16 Gerardi.

ARBITRO Candussio di CervignanoGUARDALINEE Pegorin-AvellanoPREZZI da 15 a 50 euroTV Sky calcio 5 HD e B Tv

PRO VERCELLI(4-4-2)1 VALENTINI24 VINCI31 ABBATE5 BORGHESE25 SCAGLIA8 ERPEN2 GENEVIER18 FILKOR20 CRISTIANO7 GROSSI13 GRECOAll. BRAGHIN

PANCHINA12 Miranda,6 Modolo,17 Scavone,19 Germano,32 Ragatzu,9 Eusepi, 11 Iemmello.

ARBITRO Di Paolo di AvezzanoGUARDALINEE Ciancaleoni - LibertiPREZZI da 15 a 45 euroTV Sky Calcio 9 e B Tv

VERONA(4-3-3)

1 RAFAEL29 CACCIATORE18 MORAS20 MAIETTA30 AGOSTINI4 LANER19 JORGINHO6 MARTINHO17 CARROZZA8 CACIA13 SGRIGNAAll. MANDORLINI

PANCHINA33 Berardi, 5Ceccarelli, 25Crespo, 16 Nielsen,24 Bacinovic, 7Rivas, 23 Cocco.

Così oggi (ore 15) IL VARESE SENZA FERREIRA PINTO: SULLE FASCE ZECCHIN E ODUAMADI

TERNANA

VERONA-VICENZA

VARESE(4-4-2)1 BRESSAN2 PUCINO25 TROEST32 FRANCO26 LAZAAR24 ZECCHIN5 DAMONTE14 FILIPE7 ODUAMADI21 EBAGUA10 NETO PEREIRAAll. CASTORI

PANCHINA22 Bastianoni,13 Fiamozzi,30 Carrozzieri,8 Corti, 29 Kone,11 Scapuzzi,27 Juan Antonio.

GROSSETO(5-3-2)12 LANNI30 DONATI29 PADELLA32 COSENZA4 FELTSCHER27 CALDERONI6 CRIMI13 OBODO20 MANDORLINI17 GIMENEZ11 PIOVACCARIAll. MENICHINI

PANCHINA1 Belardi,8 Som,19 Barba,34 Foglio,28 Mancino,24 Soddimo, 9 Lupoli

NOVARA(4-3-3)22 BARDI21 COLOMBO2 PERTICONE5 LUDI7 CRESCENZI32 FERNANDES6 BUZZEGOLI23 PESCE19 GONZALEZ25 MEHMETI30 LEPILLERAll. AGLIETTI

PANCHINA1 Kosicky, 4 Lisuzzo,15 Ghiringhelli,13 Parravicini,20 Lazzari,9 Rubino,11 Seferovic

CITTADELLA(4-3-3)22 CORDAZ19 SOSA6 COLY5 PELLIZZER4 BIRAGHI2 VITOFRANCESCO16 BASELLI18 SCHIAVON7 DI ROBERTO9 DI CARMINE13 DI NARDOAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon,15 Ciancio,3 De Vito,23 Paolucci,24 Busellato, 11Minesso, 14 Dumitru.

PADOVA(4-3-3)

1 SILVESTRI2 RISPOLI25 DELLAFIORE23 CIONEK27 PICCINNI4 DE FEUDIS9 IORI33 RENZETTI11 CUTOLO21 BABACAR10 FARIASAll. COLOMBA

PANCHINA12 Maniero,13 Legati, 7 Gallozzi,16 Viviani, 20 DeVitis, 17 Jelenic,18 Raimondi

BRESCIA(4-3-1-2)

1 ARCARI15 ZAMBELLI21 DE MAIO25 CALDIROLA3 DAPRELA'18 LASIK5 BUDEL8 SCAGLIA4 SABA32 CORVIA11 MITROVICAll. CALORI

PANCHINA12 Cragno, 6 Ant.Caracciolo, 20Rossi, 19 Finazzi,24 Felipe, 7 Picci,9 And. Caracciolo.

SASSUOLO(4-3-3)1 POMINI23 GAZZOLA20 BIANCO26 TERRANOVA3 LONGHI6 BIANCHI4 MAGNANELLI7 MISSIROLI19 TROIANIELLO25 BERARDI28 CATELLANIAll. DI FRANCESCO

PANCHINAPigliacelli, 11Frascatore, 24Marzorati,10 Troiano,13 Chibsah,18 Luppi, 21 Laribi

ASCOLI(3-5-2)22 MAURANTONIO5 PRESTIA26 PECCARISI6 FAISCA2 SCALISE8 DI DONATO18 LOVISO4 FOSSATI21 PASQUALINI30 FECZESIN10 ZAZAAll. SILVA

PANCHINA1 Gomis, 13 Ricci,20 Conocchilli,7 Russo,23 Capece,16 Colomba,9 Soncin

VICENZA(4-4-2)

44 BREMEC5 MARTINELLI26 GENTILI18 CAMISA27 DI MATTEO7 BELLAZZINI4 CIARAMITARO21 CASTIGLIA30 SEMIOLI9 BOJINOV11 TIRIBOCCHIAll. DAL CANTO

PANCHINA1 Pinsoglio, 30Milanovic, 35 Cinelli,8 Mustacchio, 13Bessa, 19 Malonga,10 Giacomelli.

PROSSIMO TURNOSabato 16 febbraio, ore 15 ASCOLI-PRO VERCELLI(1-3), BARI-CROTONE (0-0), BRESCIA-VICENZA (2-2),CITTADELLA-CESENA (0-1), GROSSETO-LANCIANO (1-1),REGGINA-PADOVA (2-3), SASSUOLO-SPEZIA (2-0),TERNANA-EMPOLI (2-0), VARESE-JUVE STABIA (2-1).Ore 18 LIVORNO-MODENA (0-1).Domenica 17, ore 12.30 NOVARA-VERONA (1-1)

IL POSTICIPO

SUCCI (Cesena)

Succi nella coda, Cesena volaTerza vittoria di fila per Bisoli grazie al gran gol dell’attaccante: Ternana k.o.

BARI(3-4-3)1 LAMANNA23 CEPPITELLI3 DOS SANTOS14 POLENTA2 SABELLI30 DE FALCO10 BELLOMO29 ROSSI7 GALANO17 TALLO21 GHEZZALAll. TORRENTE

PANCHINA12 Pena,20 Ristovski,25 Defendi,8 Sciaudone,27 Iunco, 26Altobello, 18 Fedato.

CROTONE(4-3-3)33 CAGLIONI18 DEL PRETE14 LIGI21 ABRUZZESE3 MIGLIORE6 ERAMO29 CRISETIG4 GALARDO9 GABIONETTA11 CIANO10 DE GIORGIOAll. DRAGO

PANCHINA12 De Luca,13 Mazzotta,26 Matute, 17 Maiello,20 Caetano,24 Torromino,7 Pettinari

JUVE STABIA(4-4-2)1 NOCCHI25 BALDANZEDDU23 FIGLIOMENI6 SCOGNAMIGLIO19 DICUONZO7 VERDI8 MEZAVILLA17 SUCIU3 ZITO9 BRUNO20 CELLINIAll. BRAGLIA

PANCHINA22 Seculin,2 Martinelli,28 Murolo, 4 Agyei,10 Caserta,27 Acosty,16 Improta.

LANCIANO(4-3-3)33 LEALI27 ALMICI2 AQUILANTI6 AMENTA3 MAMMARELLA17 VASTOLA23 D’AVERSA10 VOLPE5 PICCOLO25 PLASMATI7 TURCHIAll. GAUTIERI

PANCHINA12 Casadei,15 Rosania,20 Paghera,22 Di Cecco,4 Spinazzola, 9Fofana, 19 Falcinelli

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 52 24 16 4 4 48 18LIVORNO 51 24 15 6 3 47 29VERONA 47 24 13 8 3 37 19VARESE (-1) 39 24 11 7 6 33 27JUVE STABIA 34 24 9 7 8 36 33EMPOLI (-1) 34 24 9 8 7 39 38PADOVA 34 24 8 10 6 29 28BRESCIA 33 24 7 12 5 33 26MODENA (-2) 32 24 9 7 8 31 28ASCOLI (-1) 32 24 9 6 9 31 31CITTADELLA 31 24 8 7 9 29 34CESENA 30 25 7 9 9 28 41SPEZIA 29 24 7 8 9 30 32TERNANA 29 25 7 8 10 25 28CROTONE (-2) 26 24 7 7 10 24 33LANCIANO 26 24 5 11 8 22 32BARI (-7) 25 24 8 8 8 32 28NOVARA (-4) 25 24 8 5 11 30 27REGGINA (-2) 25 24 6 9 9 21 28VICENZA 19 24 3 10 11 27 37PRO VERCELLI 16 24 4 4 16 19 42GROSSETO (-6) 15 24 4 9 11 26 38U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Il programma della 25ªgiornata sarà completatolunedì sera (ore 20.45, andata2-4) da Empoli-Livorno.Arbitro Tommasi di Bassano.

SERIE B L’ANTICIPO DELLA 25a GIORNATA

il migliore

Gioca su due fronti e allafine disegna una punizionefantastica: vale la vittoria

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSICESENA

Meglio cannoniere che ri-finitore. Quando la partita cor-re verso il recupero finale e lacurva cesenate invoca il gol, Da-vide Succi dimostra di avere an-cora le stimmate dell’attaccan-te di razza. La sua punizionedal vertice sinistro dell’area sor-vola la barriera avversaria e s’in-fila mirabilmente sotto l’incro-cio dei pali dove il portiere Bri-gnoli non può mai arrivare. Co-sì il Cesena, quasi in extremis,raccoglie la terza vittoria di fi-la, una sequenza che mancavadall’epilogo del campionato diB di due anni fa concluso con lapromozione. Bisoli rivede l’om-bra di quella stagione magica e,sotto sotto, comincia a sognarei playoff. Il profondo restylinginvernale del Cesena, con ottoacquisti di cui quattro in campocome titolari, ha cambiato i con-notati della squadra romagno-

la. Rivoltato l’organico puntan-do su giocatori solidi, adesso Bi-soli sta rimodellando gioco e si-stema con qualche inedito cor-rettivo. Per esempio il nuovoruolo di Succi, che dalla ripresadel campionato agisce sulla li-nea dei trequartisti dietro al-l’unica punta Granoche. Unamossa che l’ex padovano gradi-sce potendo muoversi con piùampiezza nel raggio degli ulti-mi 30 metri.

Cesena al decollo Nel primo tem-po i padroni di casa cercanomolto le fasce per aprire il gio-co ma la catena di destra, dovesi concentrano la maggioranzadegli appoggi, non riesce a tro-vare Granoche perché i crossbuoni sono merce rara dalleparti di Ceccarelli che per cin-que volte al momento di alzareil pallone colpisce sempre l’av-versario più vicino facendo spa-zientire i tifosi. Così è il solitoSucci a cercare la porta con unarovesciata troppo morbida per

mettere i brividi a Brignoli. Nel-la ripresa, il Cesena alza le mar-ce ma la qualità dei passaggi ri-mane molto rivedibile. CresceD’Alessandro che sulla sinistraprova a sfondare in velocità,una sua rasoiata costringe Bri-gnoli a un’avventurosa devia-

zione in angolo. SubentranoDefrel e il bisonte Rodriguezper dare peso all’attacco. L’azio-ne decisiva è di D’Alessandroche vola verso l’area e da dietroviene agganciato ai 20 metri daMiglietta, graziato con il cartel-lino giallo. Sul cronometromanca un minuto al 90’. La pu-nizione che ne consegue è l’ulti-ma possibilità per i bianconeri.Succi posiziona con cura il pal-lone e col destro calibra un tiroimparabile che gli vale l’undice-simo centro stagionale.

Ternana beffata Il pari sembra-va scritto e anche meritato pergli ospiti, compatti a centrocam-po e ordinati in difesa. La me-diana umbra prende campo gra-zie alla superiorità numerica enel primo tempo i tiri di Scozza-rella e di Lauro sfilano fuori ber-saglio di poco. Nella ripresa laTernana si limita ad una difesaattiva, cercando le ripartenzema senza trovare l’imbucatagiusta. Eppure i rossoverdi sfio-rano il vantaggio su un colpo ditesta di Litteri in mischia cheCampagnolo alza con bravurasopra la traversa. La beffa arri-va nel finale. Dopo avere vintoa Modena all’ultimo secondo,stavolta la legge del contrappas-so punisce Toscano.

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Tommasi arbitraEmpoli-Livorno

1

GIOVANNI VITACCHIOVERONA

Una storica rivalità, nonsolo calcistica tra Verona e Vi-cenza. Tifoserie e città contro,divise da uno sfrenato campa-nilismo pallonaro, tanto daconsiderare questo, il vero der-by per entrambe le piazze.Due società che si incrocianoda oltre un secolo, visto che laprima sfida risale al 1910: sigiocò a Verona e vinse il Vicen-za 2-0. In totale, gialloblù ebiancorossi si sono incontrati93 volte, con 22 gare giocatein serie A, 41 in B e 16 in PrimaCategoria, senza dimenticarela Coppa Italia. La bilancia del-le vittorie pende leggermentea favore dell'Hellas, che ha ot-tenuto 35 successi contro i 33vicentini.

In serie A L'ultima sfida in A,allo stadio Bentegodi, è datata18 marzo 2001: i gialloblù alle-nati da Attilio Perotti si impon-gono 1-0 grazie a Bonazzoli.L'ultima in B, a Verona, risaleallo scorso campionato (17marzo), quando la formazio-ne di Mandorlini vinse 2-0 coni gol di Gomez e Abbate. E pro-prio il tecnico dell'Hellas è unex, non amato dai vicentini.Così come ex è AlessandroSgrigna, arrivato a Veronanell'ultima sessione di calcio-mercato. Dall'altra parte c'èun certo Bojinov, che ha pro-messo di esultare in caso di golsegnato alla sua ex squadra.Così come il Bentegodi gli hapromesso un'accoglienza, di-ciamo così, particolarmentecalorosa.

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Al Bentegodiun derby natoun secolo fa

L’esultanza di Davide Succi, 31 anni: finora ha segnato 11 gol LIVERANI

27LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

2i punti

di vantaggiodel Latina

sull’Avellino,secondo, dopo

la sentenzadella Corte di

giustiziafederale.

2le sconfitte

dell’Avellinonelle ultime duepartite: 1-4 con

la Paganese e0-2 in casa

contro ilBenevento.

1le partite

vinte in casadal Barletta in

questa stagione(1-0 controil Pisa il 20

gennaio), poi 5sconfitte e 3

pareggi.

Domani il campionato diSeconda divisione osserva il turnodi riposo, ma nel fine settimanasaranno comunque giocati quattrorecuperi (ore 14.30).

OGGIGIRONE AAlessandria-Forlì: arbitroPetroni di Roma.Monza-Pro Patria: arbitroAversano di Treviso.Classifica Pro Patria* p. 44;Castiglione 43; Savona 41;Bassano 37; Alessandria* eRenate* 35; Venezia 34; Forlì**(-1) e Mantova 31; Monza* (-6) 30;Valle d’Aosta (-1) 24; Bellaria 22;Santarcangelo* e Giacomense 21;Rimini* 19; Fano (-1) 17; Casale (-5)15; Milazzo 8. (* una partita inmeno, ** due in meno).

GIRONE BL’Aquila-Teramo: arbitro Ros diPordenone. Diretta su Rai Sport 1.Classifica Salernitana p. 50;Pontedera 42; Poggibonsi 38;L’Aquila* 37; Aprilia e Teramo* 35;Chieti (-1) 32; Martina 31;Gavorrano 29; Arzanese 28; VigorLamezia 27; Borgo a Buggiano,Hinterreggio e Foligno 26; Melfi22; Campobasso (-2) 19;Normanna 15; Fondi 12.(*una partita in meno).

DOMANIGIRONE ARenate-Santarcangelo: arbitroPierro di Nola.

L’ANTICIPO ORE 16 A BARLETTA

GIRONE A DOMANI LA 22a GIORNATA (ore 14.30). RIPOSA FERALPI SALO’

La Corte di giustizia federale ribalta la decisione di primo grado«Club non responsabile per la buca». Capolista ora solo a +2

Si giocano oggi alle 14.30due recuperi. Un altro è inprogramma domani. Intanto laRappresentativa di Serie D, invista del Torneo di Viareggio, hadisputato giovedì a Covercianoun’amichevole con l’Arezzo,perdendo 2-0, e oggi ne giocaun’altra contro il Fiesolecaldine.GIRONE A (20a) Derthona-Trezzano: Volpi di Arezzo.GIRONE C (23a) Belluno-Este:Minafra di Roma.Domani Sant’Angelo-Voghera (B).

SERIE D

SECONDA DIVISIONE

La Procura Figc ha chiesto3 mesi di squalifica e 30 mila eurodi multa per Francesco Corapi, excalciatore del Catanzaro (quellofallito), ora alla Nocerina, coinvoltocon altri 12 giocatori nell’inchiestadella Procura di Catanzaro suipresunti contratti fittizi. L’expresidente Antonio Aiello, pure luideferito, non si è presentatoall’udienza. Lunedì la sentenza.

CONTRATTI FITTIZI

I NUMERI

Carpi, preso CardinLe Noci finisce k.o.Lecce in emergenza

MAURIZIO GALDI

Paganese-Latina deve es-sere rigiocata. Ieri la secondasezione della Corte di giustiziafederale, presidente Carlo San-dulli, ha annullato la decisionedel giudice sportivo della LegaPro che aveva dato partita vin-ta ai laziali. Grande soddisfa-zione da parte dell’avvocatoEduardo Chiacchio, che ha ri-badito anche ieri come «la so-cietà non poteva essere ritenu-ta responsabile della buca chesi era aperta sul campo di gio-co».

I fatti Forse quella di sospende-re la partita fu una decisionepresa con eccessiva fretta dal-l’arbitro Benassi di Bologna, co-munque una buca al centro delcampo c’era. Era il 16 dicem-bre e si giocava di sera. Il pro-blema a fine primo tempo, conle squadre avviate verso lo spo-gliatoio, e con il risultato fer-mo sullo 0-0. Nei pressi dellalinea laterale, sotto il settoretribuna, il terreno cede, si apreuna buca che gli addetti allamanutenzione del campo, du-rante l’intervallo, si preoccupa-no di risistemare. Ma non sitratta della solita zolla solleva-ta, la buca è più profonda. Alrientro delle squadre in cam-

po, il primo capannello si for-ma proprio nella zona «incrimi-nata» con l’arbitro Benassiche, supportato dal commissa-rio di campo e dall’addetto allasicurezza della Paganese, Al-fonso Ferrara, sovrintende alleoperazioni del caso: venti mi-nuti dopo l’arbitro manda defi-nitivamente le squadre neglispogliatoi nonostante la bucafosse stata ormai riempita diterra. Dopo la sentenza dellaCorte di giustizia federale,cambia ancora la classifica delgirone B di Prima divisione.L’Avellino ora è a soli due pun-

ti dalla capolista Latina. Anchese non è ancora una notizia uf-ficiale, è probabile che la parti-ta venga rigiocata il 24 febbra-io, durante la sosta del campio-nato.

Le reazioni «E’ un grande risul-tato dover rigiocare — ha di-chiarato Cosimo D’Eboli, d.g.della Paganese, presente al-l’udienza con il vice presidenteAlfonso Piccolo — è una vitto-ria dello sport. Ci abbiamo sem-pre creduto, perché come so-cietà non avevamo alcuna re-sponsabilità, la buca si era for-mata a causa delle continuepiogge». A Latina non sono ri-masti sorpresi: «Siamo forti eci andremo a riprendere i trepunti sul campo — è il batta-gliero commento del vicepresi-dente Pasquale Maietta —. Lasquadra non deve farsi influen-zare da simili vicende, anzi do-vrà trasformare la rabbia e ladelusione in ulteriori motiva-zioni per superare il Viareg-gio». «Sono curioso di leggerele motivazioni della Corte diGiustizia — sottolinea SimoneDi Leginio, il giovane legaledel sodalizio nerazzurro — inbase a quanto scriveranno i giu-dici, valuteremo se sia il caso omeno di presentare ricorso».

(hanno collaboratoAbbruzzino-Campitiello)

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GIRONE B DOMANI LA 20a GIORNATA (ore 14.30). LUNEDÌ C’È PISA-PERUGIA

PRIMA DIVISIONE IL CASO

4

CARPI-ALTO ADIGE (1-2)CARPI Tesserato lo svincolato Cardin(difensore classe ’88). Letizia non hasmaltito il guaio alla caviglia e siaggiunge agli indisponibili Pasciuti(squalificato), Ferretti e Lollini. Lavera incognita è il terzino destro: saràadattato uno fra Potenza, Cortesi e ilrientrante Bianco (polpaccio ok), ameno che Tacchini e Cioffi nondecidano per il debutto di Gagliolo. Inattacco sicuro Della Rocca.ALTO ADIGE Vecchi confermerà lasquadra che ha battuto il Lumezzane.Uliano in panchina, Testardi è inritardo di condizione.ARBITRO Ripa di Nocera Inferiore.

COMO-REGGIANA (1-0)COMO Ancora non convocato Cia,manca anche Schiavino, infortunato.Forse neppure in panchina l’ultimoarrivo Taider. Dubbio tra Gammone eLisi in attacco.REGGIANA Recuperi importanti perApolloni, che ieri non ha direttol’allenamento per un’indisposizione.Tornano Zanetti e Alessi, in un 4-3-1-2che vedrà la conferma in attacco diBonvissuto e Sprocati. Novità indifesa, con Zini che sarà preferito aCossentino. Out Viapiana.ARBITRO Lanza di Nichelino.

CUNEO-TRAPANI (0-3)CUNEO Emergenza in difesa per EzioRossi, che deve fare a meno deglisqualificati Scaglia, Donida e Danuccie degli infortunati Carretto, Ruggeri eLeonardi. Probabile l’esordio delnuovo acquisto De Franco al centrodella difesa. Longhi dovrebbesostituire lo squalificato Danucci inregia.TRAPANI Tedesco e Pirrone candidatia sostituire lo squalificato Caccetta.Docente non è del tutto guarito dalproblema a un polpaccio.ARBITRO Cifelli di Campobasso.

ENTELLA-PAVIA (1-1)ENTELLA Gli unici indisponibili sono ilungodegenti Marchi, Garin e Conti.

Osservata speciale la difesa: in ballolo schieramento a tre o a quattro.PAVIA Torna in panchina dopo lasqualifica Roselli. Il tecnico deve farea meno degli attaccanti Meza Colli eCesca, fermati dal giudice sportivo.Probabile l’utilizzo di Romero al fiancodi Beretta. A centrocampo potrebbepartire titolare Ferrini.ARBITRO Fiore di Barletta.

LUMEZZANE-CREMONESE (0-0)LUMEZZANE Festa valuterà oggi lecondizioni di Mandelli e Marcolini.Possibile anche qualche variazionetattica rispetto alla precedentepartita. Numerose le alternative acentrocampo.CREMONESE Le Noci si ferma per unproblema muscolare. Anche Filippini èin forte dubbio. Per Baiocco, colpitodall’influenza, si deciderà oggi.Squalificato Moi, al suo postodovrebbe giocare Tedeschi. In avantiprobabile la coppia Carlini-Djiuric,sostenuti da Pinardi e Caridi.ARBITRO Sacchi di Macerata.

SAN MARINO-PORTOGRUARO (1-2)SAN MARINO Galuppo è pronto arimpiazzare lo squalificato Ferrero e afare coppia con Fogacci, che hasmaltito il problema muscolare. Outanche Farina, mentre a centrocampoc’è abbondanza: Capellini, Calvano e ilrientrante Pacciardi si giocano unamaglia.PORTOGRUARO In difesa out Tozzo,Pisani (infortunati) e Moracci(squalificato): al posto di quest’ultimouno tra Santandrea e Blondett.Tornano Martinelli e Cunico, mentreAltinier andrà in panchina: in attaccoballottaggio De Sena-Orlando.ARBITRO Piccinini di Forlì.

TREVISO-ALBINOLEFFE (0-0)TREVISO Infortunati Kyeremateng,Brunetti e Rosaia mentre Rizzo eTabacchino dovrebbero andare arinforzare la Berretti. Dovrebbegiocare Semenzato dal primo minutoe sarà convocato anche Musso.ALBINOLEFFE Fuori Pesenti persqualifica, al suo posto Diakite, vistoche Valoti non è ancora pronto e iltecnico non intende variarel’impostazione tattica. Dubbi perPrevitali: se non recupera ci saràl’arretramento di Taugourdeau conl’inserimento di Corradi o Martinovic.ARBITRO Caso di Verona.

TRITIUM-LECCE (0-2)TRITIUM Squalificato Cazzaniga, saràRomualdi a guidare la squadra, chedovrà fare a meno dello squalificatoRiva. Ancora indisponibile in difesaBrandi.LECCE Toma deve fare i conti condiverse assenze. Oltre a Benassi,Ferrario e Foti, che ieri hanno saltatol’allenamento, sono in dubbio Fatic,Diniz, Di Maio, Zappacosta e Pià.Confermato il 4-2-4.ARBITRO Intagliata di Siracusa.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Lecce p. 37; Trapani 36;Alto Adige* 33; Entella, Carpi e SanMarino 31; Lumezzane e Pavia 29;Feralpi Salò 27; Cremonese (-1) 25;Cuneo 24; AlbinoLeffe (-6) 23; Como*(-1) e Portogruaro* (-1) 21; Reggiana19; Tritium* 9; Treviso (-1) 8. (* ha giàriposato).PROSSIMO TURNO Domenica 17febbraio, ore 14.30: AlbinoLeffe-Carpi (1-2); Alto Adige-San Marino(1-2); Cremonese-Cuneo (1-1); FeralpiSalò-Lumezzane (0-2); Lecce-Como(2-2; lunedì 18, ore 20.45); Pavia-Tritium (0-0); Portogruaro-Treviso(0-0); Reggiana-Entella (0-3).

Carrarese, Turottidirettore tecnicoCatanzaro nei guai

Alle 14.30 ci sonoDerthona-Trezzanoe Belluno-Este

Oggi tre anticipiLa Pro Patriacerca la fuga

Corapi, chiestitre mesi di stop

TABACCO-ZAPPELLA

La sentenza della Corte di giustizia federa-le, che ha ordinato la ripetizione di Pagane-se-Latina, carica di ancora maggiore interessel’anticipo di oggi pomeriggio. Con una vittoriasul campo del Barletta, infatti, l’Avellino potreb-be tornare temporaneamente in testa alla classi-fica. Missione possibile: gli irpini hanno già vin-to 5 partite fuori casa e il Barletta ne ha persealtrettante in casa. Novelli deve fare a meno diPippa e Piccinni, squalificati, mentre in difesadovrebbe rientrare Romeo. Rastelli ha lasciatoa casa per scelta tecnica Herrera, Panatti, Zulloe soprattutto Fumagalli. Un turno di riposo peril portiere titolare, finora sempre presente, conOrlandi favorito rispetto all’ex Di Masi. In dife-sa possibile inserimento di Bianco al posto diPezzella, in attacco rientra dalla squalifica Ca-staldo, che affiancherà il bomber Biancolino.

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Così in campo oggi alle 16 (diretta Sportitalia)BARLETTA-AVELLINO (andata 0-1)BARLETTA (4-2-3-1) Liverani; Calapai, De Leidi, Burzigotti,Romeo; Prutsch, Allegretti; Carretta, Meduri, Molina; LaMantia. (Pane, Di Bella, Camilleri, Mazzarani, Dall’Oglio, Dezi,Barbuti). All. Novelli.AVELLINO (4-3-1-2) Orlandi; Zappacosta, Fabbro, Izzo, Bian-co; D’Angelo, Massimo, Angiulli; Millesi; Castaldo, Biancoli-no. (Di Masi, Giosa, Pezzella, Arini, De Angelis, Bariti, Zigoni).All. Rastelli.ARBITRO Bindoni di Venezia.

E oggi l’Avellinopuò balzareal primo posto

Paganese, niente 0-3Rigiocherà con il Latina

ANDRIA-CATANZARO (0-0)ANDRIA Problemi fisici per Maccan. Senon ce la fa, sara Guariniello a farecoppia con Innocenti in attacco.Disponibile anche l’ex trevigiano Sy,ma difficilmente sarà impiegato. Davalutare le condizioni di Larosa.CATANZARO Cozza ha gli uominicontati in difesa. Borghetti out, Orchi eBacchetti non al cento per cento, mac’è il rientro di Papasidero dallasqualifica. In attacco conferma per ilduo Masini-Fioretti, nonostante ilcentravanti romano non sia al top perun problema al polpaccio.ARBITRO Rasia di Bassano del Grappa.

BENEVENTO-CARRARESE (3-0)BENEVENTO L’infermeria ospita soloPedrelli (infortunato) e Cipriani(influenzato). Carboni non si sbilanciasulle scelte. Il capitano D’Anna puòtagliare il traguardo delle 100 partite ingiallorosso.CARRARESE La Carrarese hapresentato il nuovo responsabiledell’area tecnica, Sandro Turotti, exAlbinoLeffe e Cremonese. Di Costanzodeve fare a meno degli squalificatiBenassi e Pestrin e dell’infortunatoCorrent: in preallarme Ciciretti eOrlandi.ARBITRO Mainardi di Bergamo.

GUBBIO-PAGANESE (0-1)GUBBIO Sottil deve fare a meno deglisqualificati Guerri, Malaccari eBriganti, Bartolucci è in forse,recupera Radi in difesa. Palermo tornaa centrocampo e farà reparto conSandreani e Boisfer.PAGANESE Possibili assenti Caturanoe Fusco, che si sono allenati poco.Assente certo Babù, squalificato.Tornano Fernandez e Fava.ARBITRO Oliveri di Palermo.

LATINA-VIAREGGIO (1-1)LATINA Problemi a centrocampo perPecchia che, pur confidando sulrientro di Gerbo, è alle prese con lasqualifica di Sacilotto e le non perfettecondizioni di Cejas. In dubbio Milani.

VIAREGGIO Difesa da inventare acausa delle squalifiche di Tomas eCrescenzi. In preallarme Trocar el’ultimo arrivato De Bode. Acentrocampo probabile staffettaCalamai-Sandrini.ARBITRO Casaluci di Lecce.

NOCERINA-FROSINONE (2-2)NOCERINA Scardina ha scontato lasqualifica, ma solo ieri è tornato ingruppo ed è improbabile un suoutilizzo. Si va verso la conferma dellasquadra che ha battuto il Barletta.FROSINONE Stellone potrebbeaccantonare il 4-3-3. In settimanasedute a porte chiuse, ma il piùprobabile appare il 4-3-1-2, conCarrus vertice alto del centrocampo arombo. In difesa rientra Frabotta,unico indisponibile Bertoncini(distorsione caviglia sinistra).ARBITRO Pelagatti di Arezzo.

PRATO-SORRENTO (2-0)PRATO Romanò non recupera, al suoposto Casini. Bagnai per losqualificato Malomo, Disabatotrequartista, Layeni recuperato,Essabr in panchina. Tre condanne esette patteggiamenti con sanzioni fragli otto mesi e un anno e mezzo conpene sospese nei confronti di tifosi diPrato e Piacenza per gli incidentiavvenuti dopo il playout di maggio.SORRENTO Balzano squalificato, Arcuriinfortunato, Bernardo claudicante. E’arrivato in transfer di Konan, madifficilmente il giocatore verràimpiegato. Papagni recupera Beati emedita di inserire Kostadinovic eFusar Bassini sugli esterni per il4-2-3-1.ARBITRO Adduci di Paola.

IL POSTICIPOPisa-Perugia La giornata si concluderàlunedì alle 20.45 con Pisa-Perugia(andata 2-1). Arbitrerà Minelli diVarese.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Latina* (-1) p. 37; Avellino35; Nocerina 33; Frosinone (-1) 31;Perugia (-1) e Pisa 30; Benevento,Prato e Viareggio 26; Paganese* 25;Catanzaro 24; Gubbio 22; Andria (-2)20; Barletta 14; Carrarese 13;Sorrento 12. (* una partita in meno).PROSSIMO TURNO Domenica 17febbraio, ore 14.30: Avellino-Frosinone (1-2); Benevento-Gubbio(0-1); Carrarese-Pisa (1-3);Catanzaro-Viareggio (1-3); Latina-Barletta (3-1); Paganese-Prato (1-2);Perugia-Nocerina (0-2); Sorrento-Andria (0-1).

La buca che si era formata il 16 dicembre sul campo di Pagani PEPE

Massimo Rastelli, 44 anni, tecnico Avellino FOTOAGENZIA

29LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

«

I SOCCORSI

Il simulatore?McLaren avanti,noi dobbiamomigliorarel’hardware

BRUTTO INIZIO

il Film

SUPERSTARS 2013

Si chiude a Vallelunga(a.s.) Ad Adria, l’organizzato-

re Maurizio Flammini ha annuncia-to che la tappa finale della Super-stars 2013 si terrà il 13 ottobre aVallelunga. Questo il calendariocompleto: 7 aprile Monza, 19 mag-gio Brno, 9 giugno Slovakia Ring,23 giugno Zolder, 21 luglio Porti-mao, 1 settembre Donington, 29settembre, 13 ottobre Vallelunga.

SCUOLA ACI CSAI

Minardi supervisoreGian Carlo Minardi, 65 anni,

ex capo della squadra omonima diF.1, è stato nominato supervisoredella Scuola federale Aci Csai. Raf-faele Giammaria, 35 anni, ex pilotain Formula 3000, A1 GP e Super-stars, è invece il nuovo direttoredella Scuola federale del settorevelocità e rally.

Cambio k.o. e incendio sulla Ferrari«Temevo per il test, sono stati super»

IN EDICOLA A 3,99 EURO

De la Rosa non fa nemmeno in tempo a prendere confidenzacon la F138, che deve parcheggiare per fumo al posteriore AP

De la Rosa osserva la Ferrari mentre gli addetti alla pistaazionano gli estintori per spegnere il principio d’incendio COLOMBO

PEDRO DE LA ROSA

Ogier, prima rivincita su LoebLa Polo già graffia sulla neve

È ancora in edicola, alprezzo eccezionale di 3,99euro, il primo modellino dellacollana Gazzetta «PassioneRally». È l’imperdibile CitroënDS3 che Loeb ha portato allavittoria nel 2011 in Messico:collezionatela in scala 1:43,rifinita in ogni dettaglio. Dal 21febbraio sarà la volta della FordFiesta RS 2011 di Hirvonen.

Kimi Raikkonen, 33 anni, iridato nel 2007 con la Ferrari COLOMBO

Solo un giro e mezzo, poi il patatrac

Lo spagnolo sconsolato e l’estintore in azione

FORMULA 1 A JEREZ

Una mattinada dimenticareper la neonatadel Cavallino

TERZO PILOTA FERRARI

Fumata Rossa

Taccuino

La nuova Polo R già graf-fia e Sebastien Ogier si prendela prima rivincita sul grande ri-vale Sebastien Loeb, nella se-conda giornata del Rally di Sve-zia. La neve, da sempre nemi-ca di Seb-1, è invece stata subi-to alleata di Seb-2 e dellaVolkswagen, che dimostra diaver lavorato bene nell’annodi collaudi che hanno precedu-to il debutto nel MondialeWrc. La scintilla si era già acce-sa al Montecarlo, dove Ogieraveva superato Loeb in una del-le prima prove speciali, susci-tando la reazione del nove vol-te campione del mondo, da lìin poi dominatore della gara

d’esordio della stagione. Ieri inSvezia, dove Loeb ha vinto unasola volta (2004) nella sua ini-mitabile carriera, la superiori-tà di Ogier è stata più marcata,con cinque speciali vinte su ot-to. Il francese comanda infattila classifica con 31"4 su Loeb e33"1 sul finlandese compagnodi squadra Jari-Matti Latvala,con i giovani Mads Ostberg eEvgeny Novikov della Ford a42"3 e 1’11"7. Il rally si conclu-derà domani. Intanto il teamfondato da Loeb per le competi-zioni su pista ha annunciatol’ingaggio del francese FranckMontagny come pilota di pun-ta per l’Endurance LeMans Se-ries, che quest’anno si dispute-rà su cinque prove. Montagny,2˚ assoluto nel 2006 alla 24Ore di Le Mans su una Pescaro-lo-Judd proprio con Loeb edHelary, guiderà un Prototipo.

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RALLY DI SVEZIA IL FRANCESE DELLA VOLKSWAGEN DOMINA 5 SPECIALI NELLA SECONDA GIORNATA

De la Rosasubito fermoMa lo salvanoi meccanici

Collezionateil modellinodella DS3 di Seb

Sebastien Ogier, 29 anni, francese, alla prima stagione sulla Polo AFP

DAL NOSTRO INVIATOANDREA CREMONESIJEREZ (Spagna)

Gli scherzi del destino!Uno riesce a realizzare quelloche per la maggior parte dei pi-loti resta un sogno — guidareuna Ferrari F.1, anche se soloin una prova invernali — e lamacchina ti pianta in asso do-po un giro e mezzo. Sei, settechilometri, poi il cambio sirompe, del liquido (probabil-mente) fuoriesce, si scalda eprende fuoco. E a te non restache maledire la cattiva sorte.

Sollievo «É stata una giornataaltalenante per quanto riguar-da l’aspetto emotivo — è ilcommento di Pedro Martinezde la Rosa, per il cui debutto siè scomodato persino EmilioBotin, presidente del Banco diSantander, sponsor della ros-sa —: ero ovviamente eccitatodal debutto con un team comequesto, consapevole anche del-

l’importanza del test. Ma quan-do sono saltato fuori dallamacchina in mezzo alla pista,diciamo che non ero propriocontento». Ma il presidenteMontezemolo butta acqua sulfuoco: «Le prove servono pro-prio per quello».

Ritorno Ma de la Rosa ha potu-to risalire presto sulla rossa.«Per via del principio d’incen-dio, temevo che il test potessechiudersi lì. Invece fortunata-mente il danno è stato limita-to, i meccanici hanno fatto unlavoro eccezionale e alla finesiamo riusciti a completare ilprogramma aerodinamico checi eravamo prefissi. Si è tratta-to di un giorno produttivo».

Colpo Il pilota catalano ha 41anni e alle spalle una onestacarriera tra Arrows, Jaguar,McLaren, Sauber e Hrt. Ma so-prattutto la sua fortuna è statanella lunga permanenza a Wo-king (2003-09 e poi 2011), la-vorare al simulatore. Quelloche Lewis Hamilton definisceil migliore. «Pedro lo conoscebene e alla Ferrari la sua espe-rienza sarà utilissima — hadetto l’inglese —. L’avrei volu-to con me alla Mercedes». Inve-ce è stato Alonso a convincereDe la Rosa, che conosce l’ im-

portanza della sua missione:«Il simulatore Ferrari? Dicia-mo che non siamo dove voglia-mo essere, ma sono fiduciosoperché intorno a noi ci sonopersone capaci. Dobbiamo es-sere realisti, la McLaren ha ini-ziato a lavorare con il simula-

tore per prima nel 2003 e quin-di ha un po’ di anni di vantag-gio. Non so garantire quandoriusciremo ad arrivare al top,se occorreranno sei mesi o dueanni, ma l’importante adessoè accelerare. Dove dobbiamomigliorare? Il primo passo è

ovviamente quello di metterea punto al meglio l’hardware(la struttura, n.d.r.)».

Giudizio Provare la macchinadi conseguenza era per lui es-senziale, per rendersi contodel comportamento della vet-tura che poi dovrà sviluppa-re... virtualmente. E, aiutatodal prolungamento di mez-z’ora dei test — interrotti alle13 per consentire di ripristina-re un cordolo che si era sbricio-lato — il catalano, seguito aibox da Andrea Stella, l’inge-gnere di pista di FernandoAlonso, ha potuto percorrere51 tornate: «Ho trovato unabuona macchina di base, chereagisce alle regolazioni, cheha un ragionevole bilancia-mento. Solo la posizione diguida è un po’ scomoda, trop-po alta per me, ma capisco an-che che la macchina non è sta-ta progettata sulle mie misuree mi debbo adattare».

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30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

IL RIENTRO AI BOX

Così ierinell’ultimo

giorno di test aJerez (4.428 m)

1.Raikkonen

(Fin-Lotus)1’18"148(83 giri)

2. Bianchi(Fra-F. India)

1’18’175 (56)3.Vettel

(Ger-Red Bull)1’18"565 (96)

4. Gutierrez(Mes-Sauber)1’18"669 (142)

5. Vergne(Fra-T. Rosso)

1’18"760 (92)6. Hamilton(GB-Mercedes)

1’18"905 (145)7. Perez

(Mes-McLaren)1’18"944 (98)8. Bottas

(Fin-Williams)1’19"851 (92)

9. De laRosa

(Spa-Ferrari)1’20"316 (51)

10. Pic(Fra-Caterham)

1’21"105 (109)11. Razia

(Bra-Marussia)1’21"226 (82)

12. Di Resta(GB-F. India)

1’23"435 (49)

Sulla Yamaha è tornato al vertice e lotterà per il MondialeLe motivazioni e la rivalità Lorenzo-Pedrosa lo aiuteranno

Gli uomini Ferrari circondano la F138 che viene riportatacon un camion ai box. Un telo rosso la protegge EPA

Valentino Rossi, 33 anni, neitest di Sepang sulla M1. Il

pesarese ha già corso con laYamaha dal 2004 al 2010 ANSA

MOTOGP

GLI ALTRI RB9 SPICCA PER AFFIDABILITÀ

La macchina «ferita» sale sul camion

46Vittorie con la YamahaNelle 7 stagioni a Iwata Valeha vinto una quantità di GPuguale al suo numero di gara

28Mesi senza successiL’ultimo trionfo di Vale risaleal 10 ottobre 2010, in Malesia,proprio con la Yamaha

Il campione fa 1’18"5 congomme dure e tanta benzinaMa il miglior tempo è di Kimi

BIANCHISECONDO

FILIPPO FALSAPERLA

Il ritorno a casa di Valen-tino Rossi dalla Malesia, an-che se notturno, è stato sicura-mente più dolce dell’andata.Doveva liberare la mente, mo-strare a se stesso e al mondociò di cui era profondamenteconvinto: due anni di amarez-ze con la Ducati, al di là dei tor-ti e delle ragioni, non hannocancellato tutto quello chec’era prima. Le vittorie, la vo-glia di divertirsi, la capacità diinterpretare una moto. È sali-to sulla Yamaha campione, «la"mia" moto» ed ha fatto un bal-zo indietro al 2010. Anzi, for-se al 2009, visto che l’anno del-l’arrivederci era stato trava-gliato dall’infortunio alla spal-la destra (poi operata a finestagione) e la frattura al Mu-gello di tibia e perone. Mis-sion-one compiuta.

1Era scontato che Valentino an-dasse subito forte?Assolutamente no. E infatti ilprimo a gettare acqua sul fuo-co sulle attese alla vigilia eraproprio lui. Combattuto dallacertezza di essere sempre lo

stesso e il dubbio di non poter-lo dimostrare in pista. Il Moto-mondiale negli ultimissimi an-ni è cambiato profondamentee stare al passo alla soglia dei34 anni non era poi così auto-matico.

2Ma è andato davvero veloce?Il record 2012 a Sepang di Ca-sey Stoner non è stato battuto(di poco), ma il primo test del-l’anno è stato piuttosto veloce.E combattuto, con i miglioriracchiusi in un fazzoletto. Es-sere riuscito ad infilarsi nei Ma-gnifici 4 è sicuramente inco-raggiante anche se la Yamahalo ha aiutato: 5o, infatti, si èpiazzato Cal Crutchlow e perfi-no Bradley Smith, un debut-tante senza un gran pedigree,non ha fatto male (8o a 1"8).Valentino ci ha messo del suo:in pochi giri è rientrato nel pac-chetto di mischia che conta epoi ha progredito di pari passocon coloro che lo precedeva-no.

3Ecco, appunto... Può recupe-rare questi 4 decimi?Questa è la seconda scommes-

sa. Perché in termini assolutinon sono molti, ma possono di-ventare un abisso in una Moto-GP come quella attuale dovedall’inizio alla fine si va sem-pre con lo stesso ritmo. Comeha detto però lo stesso Valenti-no, le motivazioni possono fa-re miracoli e «sapendo di po-terti almeno giocare il podioaumentano di 1000 volte».

4Quindi può battere Lorenzo ePedrosa?L’equazione non è semplice.Perché i due spagnoli (insie-

me al nuovo arrivato MarcMarquez che non sembra piùremissivo dei due connaziona-li) sono davvero belve scatena-te assetate di vittoria: giovani,(sportivamente) cattivi, moti-vatissimi e in gran forma. Learmi di Rossi sono la grandeesperienza, la visione strategi-ca della gara e soprattutto... larivalità tra connazionali. Lo-renzo è campione, Pedrosa hafatto una seconda parte di2012 stratosferica. Le motiva-zioni extra-agonistiche potreb-bero dargli una mano.

5Pensare dunque Valentinocampione a fine anno può nonessere un’utopia?Lo sport non è scienza esatta.Con queste carte in tavola, laquota di Rossi iridato per la de-cima volta è altissima: in que-sto momento ha davanti an-che Marquez e il favorito Lo-renzo vale circa la metà di lui.Ma le gare sono un’altra cosa.L’obiettivo minimo dichiaratoè una vittoria, che sicuramen-te non basta per un titolo. Mac’è il tempo per rosicchiare losvantaggio. E poi, le gare nonsono una sommatoria di singo-li giri.

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Moto e morale

DAL NOSTRO INVIATOJEREZ

Una piccola ma significativa dimostrazio-ne di forza, la Red Bull l’ha regalata nell’ultimogiorno di test andalusi (sempre baciati dal so-le) quando Sebastian Vettel ha stampato un1’18"565 - suo miglior tempo di giornata - conun treno di gomme dure e circa 60 kg di carbu-rante a bordo. Ora, poiché queste gomme sonopiù lente, secondo i tecnici Pirelli, di circa 1"rispetto alle morbide, si può ben capire dovepuò arrivare la RB9. «Ma io non guardo alleprestazioni — ha spiegato il tre volte iridato —,piuttosto vado via da Jerez più contento di unanno fa, in quanto allora avevamo mostratoproblemi di affidabilità, invece in questa sessio-ne è andato tutto liscio».

Kimi sugli scudi Il miglior tempo del giorno èstato appannaggio di Kimi Raikkonen (ottenu-to con gomme soft) in 1’18"148. Ma ilfinlandese era soprattutto felice peressere riuscito a regolare la macchi-na come voleva: «Questa E21 sem-bra davvero forte». Risolti definiti-vamente i guai che avevano azzop-pato i test Mercedes nei primi duegiorni, Lewis Hamilton ieri haimitato il compagno Nico Ro-sberg, completando ben 145tornate (642 km). «Ogni giroimparo sempre qualcosa dipiù della macchina», ha spie-gato l’inglese. Infine da se-gnalare il secondo tempo diJules Bianchi (1’18"175, congomme soffici): il francesedella Ferrari Driver Aca-demy aspetta ora una decisio-ne da parte della Force India,l’unico team che deve ancoraufficializzare il nome dellaseconda guida per il 2013.

a.cr.© RIPRODUZIONE RISERVATA

4

Torna Vettel,prova di forza«Va tutto liscio»

Vale è tra i Fantastici 4Ecco perché può farcela

SebastianVettel, 25

anni, iridato2010, 2011

e 2012COLOMBO

SCALA

1:43

31LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

LA RIMONTADEL BANCOÈ FIRMATATHORNTON

SASSARI

Piero Bucchi«Bella gara,

equilibrata. E’vero, abbiamo

messo indifficoltà Sassari

ma anche altre.Con 5 stranieri,

fatichiamo controchi ha scelto di

averne 7»

MeoSacchetti

«Abbiamo pocogioco interno,

dobbiamosfruttare gli aiuti

sui Diener. Conun po’ di difesa,

possiamocorrere, quello

che ci piace fare»

96

Drake Diener«Gara tostissima,

loro nonmollavano, noi

abbimo reagito disquadra e

quando è statonecessario,

abbiamo piazzatoi tiri che

contavano»

di P.B.

(22-24, 44-45; 72-73, 87-87)BANCO SARDEGNA SASSARI: T.Diener 13(3/8, 1/6), D.Diener 36 (5/11, 8/14), Thornton25 (4/7, 5/11), B.Sacchetti 7 (0/2, 2/10), Ea-sley 15 (5/10); Devecchi 2 (1/2, 0/1), Ignerski(0/5, 0/3), Pinton (0/3 da 3), Diliegro. N.e.:Spissu, Vanuzzo. All.: R.Sacchetti.ENEL BRINDISI: Reynolds 5 (1/4, 0/1), Gibson26 (5/17, 3/8), Viggiano 14 (4/4, 1/3), Robin-son 12 (5/12, 0/1), Simmons 18 (8/9); Formen-ti 6 (2/3 da 3), Fultz 7 (0/2, 2/3), Zerini 5 (1/1,1/5), Grant 2 (1/1). N.e.: Porfido. All. Bucchi.ARBITRI: Taurino, Lo Guzzo, Martolini.NOTE - T.l.: Sas 14/20, Bri 19/26. Rimb.:Sas 54 (Easley 10), Bri 47 (Robinson, Sim-mons 10). Ass.: Sas 27 (T.Diener 12), Bri 24(Reynolds 9). Progr.: 5’ 14-12, 15’ 31-30,25’ 56-59, 35’ 82-80. Usc. 5f.: Viggiano43’46" (95-94), Thornton 44’29" (98-94).Ant.: Ignerski 22’30" (48-52).

S

S

SEMIFINALI SASSARI-SIENA ALLE 20.30

SASSARIDEVECCHI 6 Con lui si alza il livellodella difesa. Stoppatona su Gibsone pressione sulle linee dipassaggio.THORNTON 8 Segna 14 punti di filanegli ultimi minuti del terzo quartoper la rimonta da -7 a +1. Subitodopo il 4o fallo lo frena.IGNERSKI 5 Con il mal di schienaprende 9 rimbalzi, ma 0 su 8 è unpo’ troppo, soprattutto perchéalcuni tiri erano da un centimetro.T. DIENER 7 Tanti errori al tiro(4/14) ma 12 assist e neanche unapalla persa. Bello il duello conReynolds.B. SACCHETTI 5 Mette la primatripla sul 20’ dopo avernesbagliate 6. Ne spadellerà altre 3,oltre a un passaggio diretto a papàMeo a bordo campo.

h 9 IL MIGLIORED. DIENER

Una macchina da canestri.Favoloso da tre, 8 su 14.Immarcabile.

PINTON N.G. Tre errori da 3 in 5minuti.DI LIEGRO N.G. In 4 minuti,neanche un tiro. Esemplare raro incasa Dinamo.EASLEY 6.5 Simmons lo stoppacosì tante volte che quando ha lapalla sotto canestro si inibisce unpo’.

BRINDISIVIGGIANO 7 Solido in attacco, unpo’ meno in difesa.ROBINSON 7 Buon terminale inattacco, 10 rimbalzi e in difesa nonha molto lavoro. Si ferma per icrampi nell’ultimo quarto.REYNOLDS 7 Se facesse anchecanestro, sarebbe uno dei migliorigiocatori in Italia per come vede ilgioco e distribuisce palloni (9assist).FORMENTI 6 Due triple nelsecondo quarto.FULTZ 6.5 Peccato per l’unicoerrore da tre nel finale dell’ultimoquarto. Anche tre assist.SIMMONS 7 Sei stoppate, due aEasley nei primi 4 minuti. Padronedell’area e dell’aria.ZERINI 6 Non teme di prendere tirie di sbagliare. Anche 6 rimbalzi.

h 7,5 IL MIGLIOREGIBSON

Inizia più impreciso del solito: 2 su10 all’intervallo. Poi si riprende erivaleggia con Drake Diener.Sbaglia l’ultimo tiro.

GRANT N.G. Prende un tecnicoperché si appende dopo unaschiacciata al volo. Voto 3all’arbitro: senza buon senso, c’èsolo l’ottuso rispetto delregolamento.

S

BRINDISI DTSCRISI DOPO L’ALLARME DI CASERTA

Drake segna 36 punti, Travis serve 12 assistma la Dinamo passa dopo il supplementare

NBA BELINELLI K.O. VINCE DENVER

HANNODETTO

Drake Diener, 31enne guardia di 1.96, ieri 36 punti in 43 minuti CIAMILLO

I Celtics sembrano rinati da quando hannoperso Rondo (previsti 6 mesi di stop dopol’operazione per la rottura del crociato). Contro iLakers è arrivata la 6a vittoria consecutiva senzail play titolare, un +19 che è stato anche +30 sul105-75. Durante il devastante 3o quarto, vinto daibiancoverdi 37-25, Garnett ha superato quota25.000 punti in carriera, il 16o nella storia dellalega a riuscirci. Nonostante il rientro di Howard,pessimo con 9 punti e 9 rimbalzi in 28’, col solitoatteggiamento indolente e irritante, i gialloviolahanno perso per la 17a volta in 25 trasferte. Lostaff medico dei Lakers ha quantificato in 6-8settimane lo stop di Gasol, vittima di uno strappoalla pianta di un piede. Svanito il derby azzurrotra Gallinari (15 punti) e Belinelli, con quest’ultimoassente per una distorsione a una caviglia.Toronto smentisce la trattativa per la cessione diBargnani a Chicago in cambio di Boozer.Risultati: Boston-Lakers 116-95 (Pierce 24;Bryant 27); Denver-Chicago 128-96 (Chandler24; Cook 19).

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BASKET BEKO FINAL EIGHT

98

L’ALA DI ROMA OGGI IN CAMPO ALLE 17.45 NELLA SEMIFINALE CONTRO VARESE

Datome, un futuro nella Nba?Boston lo tiene già d’occhio

Col Diener showSassari resisteai colpi di Brindisi

Lakers travolti dai CelticsGarnett oltre i 25.000 punti

PAOLO BARTEZZAGHIMILANO

Ha ragione Meo Sacchet-ti quando alla fine dice che pro-babilmente il pubblico preferi-sce vedere una partita finire98-96 che a un 50-48. Per que-sto con Sassari, e con Brindisi,non ci si annoia. Corrono, tira-no, saltano, paiono divertirsida matti e non sentire il pesodi un quarto di finale. VinceSassari perché, nel momentoin cui si deve tirare fuori qual-cosa di più, ha effettivamentequalcosa di più. Mentre Brindi-si ha perso Robinson in panchi-na con i crampi. E la Dinamoha sempre Drake Diener chesegna da tutte le parti.

Palla Se alla fine dei regola-mentari, la palla per chiudereera arrivata prima a Thorntone poi a Brian Sacchetti, due er-rori, nel supplementare Drakemette la tripla del +4 a 58" dal-la fine, pur con la mano in fac-cia del difensore. Poi sbagliada solo, dall’angolo il possibile+7, e Gibson, dopo 2 liberi diReynolds, non riesce a pareg-giare. «Sapevamo di non esse-re in un buon momento di for-ma — dice Bucchi — si è vistoalla fine quando siamo calati eRobinson era fuori. Abbiamo

commesso qualche errore permancanza di lucidità. Compli-menti a Sassari e anche a noi.Siamo arrivati a testa alta,usciamo a testa alta».

Faccia La neopromossa ha lastessa bella faccia che ha Sassa-ri da 3 stagioni in A. Sono squa-dre simili. Due play che fannogiocare (T.Diener e Reynol-ds), due guardie che segnanoe tanto (D.Diener 36 e Gibson26), due centri atletici (Easleye Simmons), un gruppo di ita-liani di complemento. Sassari,però, ha Thornton. Un signoreche di partite «dentro fuori»ne ha giocate molte e sa cosaoccorre nel momento giusto.Sassari insegue per più di me-tà partita con percentuali bas-se. Nel 3o quarto, Brindisi rag-giunge il +7 in un paio di occa-sioni. Qui l’ex senese cominciauno show di pochi ma signifi-cativi minuti in cui segna 14

punti di fila, 3 triple consecuti-vamente. Gli risponde Gibson,ma la Dinamo torna in vantag-gio. Il 4o fallo di Thornton nonspegne Sassari che nell’ultimoparziale conduce. Brindisi,con un quintetto piccolo, la ag-guanta, va sul +3 un paio divolte, una con una tripla di Ze-rini ma non chiude. Nel supple-mentare si arrende all’onnipo-tenza offensiva di D.Diener.«Partita strana per noi — diceMeo — nella prima metà soloDrake faceva canestro, e abbia-mo sbagliato tiri facili. Ma era-vamo sotto solo di uno. Teme-vamo i loro lunghi e invece ab-biamo vinto con i rimbalzi».Grazie ai 20 conquistati in at-tacco e al solito alto ritmo, Sas-sari ha tirato 93 volte di cui 48da 3. Cantù, contro Roma, ave-va tentato 50 tiri in tutta la par-tita. Strano, ma bello. O alme-no divertente.

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le Pagelle

Petrucci tuona«Un movimentoparrocchiale»

MASSIMO ORIANI

Gigi Datome quarto ita-liano nella Nba? E’ più di unaugurio. Sulle tracce del roma-no ci sono infatti i Boston Celti-cs, che lo stanno seguendo conparticolare interesse. L’ala diRoma potrebbe quindi rag-giungere Bargnani, Belinelli eGallinari tra i pro’, diventandoperò il primo dopo VincenzoEsposito ad arrivarci da freeagent senza essere stato scel-to. Anche Enzino fece il salto a26 anni (che Gigi compirà il27 novembre), passando dalla

Fortitudo Bologna ai TorontoRaptors.Il sardo è legato alla Virtus daun contratto in scadenza nelgiugno 2014, ma, come già ac-cadde l’estate scorsa, a finecampionato si troverà con Totiper ridiscutere la sua situazio-ne. Sei mesi fa decise di resta-re a Roma riducendosi l’ingag-gio da 350 a 250.000 euro, do-po aver ricevuto la garanziadal patron di avere attornouna squadra decente. Lunedìscorso al Campidoglio, quan-do ha ricevuto il premio comeatleta dell’anno 2012 per ilbasket, ha ribadito la sua posi-

zione: «Non mi sento di farepromesse ai tifosi romani, a fi-ne stagione mi troverò conToti e decideremo». L’impres-sione è che Datome accoglie-rebbe a braccia aperte la chan-ce di un’esperienza nella Nba.Se invece dovesse restare inEuropa, con le dovute garan-zie, probabilmente non si muo-verebbe dalla Capitale, dove siè ormai ritagliato un ruolo daleader.

Crescita Gli scout americanihanno apprezzato la grandecrescita di personalità messain mostra nell’ultimo anno,

ma soprattutto quel tiro da treormai diventato arma più cheaffidabile, non che un discretomiglioramento nella fase di-fensiva e il tiro in avvitamentoche lo rende pericoloso in piùpunti del campo. In difesa po-trebbe sicuramente patire lastazza dei pari ruolo, ma conqualche chilo in più di muscoliil problema sarebbe risolto.

Scelta «Penso a tutti quelli chemi davano del matto quandoho deciso di restare qui. Lamia scelta ora me la godo sem-pre di più, dopo diverse stagio-ni deludenti» ha detto Gigi do-po la splendida vittoria su Can-tù nei quarti. Solo l’ennesimaconferma di un giocatore final-mente consapevole del suoenorme potenziale. Che fra unanno potremmo vedere oltreo-ceano.

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RCS

MILANO

Il presidente Gianni Petrucci interrompela luna di miele iniziata dopo il ritorno nelbasket. Approfitta della presentazione del li-bro-diario-almanacco di Alberto Mattioli suglianni formidabili della nostra Nazionale, perpassare dai programmi ai fatti. La molla che fascattare Petrucci è l’ennesimo grido dolore delpresidente di Caserta, Gervasio, sull’impossibi-lità della Juve di finire la stagione senza nuovicapitali. Una pratica utilizzata decina di voltenelle ultime stagioni dai presidenti in difficoltàeconomiche ma a detrimento dell’immaginedel basket. «Sono preoccupato — dice Petrucci— non si può andare avanti così. Come è possi-bile che una società denunci di non avere i soldiper finire il campionato durante l’anno o pro-porre di bloccare le retrocessioni, come ho sen-tito dire, mentre si sta giocando: sono bestem-mie, è un movimento da parrocchia. Di concer-to con la Lega ma bisogna intervenire e se lesocietà non saranno unite nel farlo, ci penseràla federazione. Bisogna denunciare chi fa di-chiarazioni di questo tipo. Se una società nonha le risorse per disputare la serie A, non devefarla. La dirigenza deve capire prima di iscriver-si se è in grado di stare nel basket professionisti-co, è una questione di etica e si fa una figuramigliore».

Sostanza Parole che sottoscriviamo: è una bat-taglia che da anni porta avanti anche la Gazzet-ta. La differenza, ora, la farà la sostanza: il pro-blema non è solo censurare e punire uscite co-me quella di Gervasio, spesso solo tattiche perottenere qualche soldo e che rovinano l’imma-gine di tutto del basket. Ma intervenire coi rego-lamenti e con controlli non a posteriori ma pre-ventivi sulle risorse dei club. Quelli attuali, ser-vono poco o comunque hanno tempi troppolunghi, come ben sa il presidente di Lega Renziche può solo commentare: «L’esternazione diPetrucci sarà un tema di profonda riflessioneda parte dei club».

chiabo© RIPRODUZIONE RISERVATA

32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

HACKETTDECISIVO INDIFESA E NEIMOMENTI CLOU

SIENA

Menetti(coach

Reggio)«Taylor? Ha

litigato con ilcanestro, ma

non ha fatto unapartita negativa.Se dovessi farela pagelle, darei

10 a tutti»

David Moss«Ricordiamo bene

come Sassari ciha umiliato in

stagione regolare,cercheremo diriscattarci. In

Coppa bisognasolo pensare auna partita alla

volta»

73

Il titolo aritmetico12/4=2 non ingaggani c’èmolto cuore, tutte lepartite e tanti ricordi dellamemoria formidabile nellibro di Alberto Mattioli,responsabile dellesquadre nazionali dal1996 al 2008.

IL LIBRO PRESENTATO IERI A MILANO

di CHIABO

Luca Banchi«Sassari ha

poche ore più dinoi per riordinare

le idee. C’è unprecedente,

nostro malgrado,quando abbiamo

faticato acontenere il loro

talento»

Gazzetta.it

(23-23, 37-39; 62-57)MONTEPASCHI SIENA: Brown 22 (4/5, 4/9),Janning 14 (3/4, 2/6), Moss 20 (3/3, 3/3),Kangur 3 (0/1, 1/5), Eze 2 (1/2); Rasic 3 (1/2),Sanikidze 5 (1/3, 1/2), Ress 3 (0/1), Ortner(0/1), Lechthaler 2 (1/2), Hackett 8 (2/3,0/4). N.e.: Neri. All.: Banchi.TRENKWALDER REGGIO EMILIA: Cinciarini12 (3/6, 0/1), Slanina 3 (1/1), Taylor 10 (5/9,0/6), Antonutti 13 (2/2, 3/3), Brunner 20(6/8, 0/1); Jeremic 12 (2/5, 2/3), James(0/1), Cervi 3 (1/1), Silins. N.e.: Veccia, Fil-loy, Deguara. All.: Menetti.ARBITRI: Sabetta, Sahin, Bettini.NOTE - T.l.: Sie 17/21, Reg 18/24. Rimb.:Sie 35 (Hackett e Sanikidze 6), Reg 23(Antonutti 5). Ass.: Sie 16 (Hackett 6),Reg 13 (Cinciarini 8). Progr.: 5’ 13-8, 15’27-28, 25’ 46-46, 35’ 67-64. Uscito per 5falli: Slanina 34’30" (65-64). Spett. 4083.

REGGIO EMILIA

David Moss, 29 anni, ala di Siena di 1.96 CIAMILLO

SIENABROWN 7 Segna 10 punti nelprimo quarto, 9 nel terzo, mette latripla del 70-64 che chiude la gara.EZE 5 Con lui Siena soffre indifesa, zero rimbalzi in 14’.RASIC 6 Il suo lavoro lo fa, anchea rimbalzo (4).KANGUR 5 Gara modesta nonsolo per l’1/6 al tiro.SANIKIDZE 6 Dà un contributoatletico più che tecnico ma c’è luinei momenti migliori di Siena.Cinque rimbalzi ma 3 palle perse.ORTNER 5 Poco o nulla in 5’30".LECHTHALER 6 Non malissimo indifesa quando fa acqua.RESS 7 Deve entrare zoppo percambiare la partita. Ce la fa in 7’segnando solo 3 liberi e rifilandouna stoppata, quindi merita 7.JANNING 7 Inizio stentato poiottima ripresa. 4 rimbalzi, 3 assist.Cinque punti importanti quando sidecide la gara.HACKETT 7 In difesa c’è sempre,in attacco solo nei momenti in cuisi decide la partita, dopo un iniziosolo da stopper. Quando èaggressivo, crea per sé e gli altri.Anche 6 rimbalzi.

h 8 IL MIGLIOREMOSS

Segna 14 punti con 4 tiri nel 1o

tempo, difende su ogni tipologia diavversario, produce unaprestazione eccellente fino aquando i falli non lo condizionano.Quattro rimbalzi, 2 assist.

REGGIO EMILIAJEREMIC 6.5 Strepitoso primotempo (9 punti in 14’) moltodinamico, poi si spegne un po’.JAMES 5 Fa il cambio di Cinciarini,non fa danni ma fa poco.TAYLOR 5 Marcato da Moss eHackett perde il feeling conl’attacco che ritrova solo quandoSiena è andata avanti di 6 punti.Troppo tardi: 2 perse e 2 assist.

h 7,5 IL MIGLIOREBRUNNER

Partita eccellente, in attacco e suicambi in difesa.

ANTONUTTI 7 Il tiratore piùpreciso d’Europa, finisce ancoracon 3/3 da tre. Anche 2 recuperi.SLANINA 5 Parte subito con 2 fallisu Moss, in difficoltà.CERVI 5 Senza un vero centroavversario come riferimento, fafatica.SILINS 5 Gioca 6’ senza sporcarelo scout se non con una persa.CINCIARINI 6.5 Spaventa Sienacon un buon primo tempo, si vedemeno nei momenti decisivi quandoHackett e Brown prendono ilpotere. Anche 6 falli subiti oltre gli8 assist.

S

la guida

S

S

LUCA CHIABOTTIMILANO

Siena subisce l’ottima pal-lacanestro di Reggio Emilia, lasua difesa, la capacità di distri-buire l’attacco su tutti i giocato-ri proprio nella sera in cui il ca-pocannoniere Taylor, braccatoda Moss e Hackett, non riesce asegnare. Ci vuole Tomas Ress,l’uomo da buttare in campo do-po l’infortunio solo se la situa-zione fosse stata molto critica.Uno schiaffetto a rimbalzo of-fensivo, un paio di liberi, qual-che aiuto difensivo anche solocome deterrente, e Siena vaavanti di 5. La partita cambia,Brown, Hackett e Janning se laprendono portando Siena in se-mifinale.

Cinici «Alla fine è uscito il no-stro maggior cinismo — diceBanchi — sono stati bravi i pic-coli ad aprire il campo con lepenetrazioni e Ress ci ha per-messo di accorciare la partita.Con Reggio si commette l’erro-re che sia solo Taylor l’uomo de-terminante, invece è stato bra-vo Cinciarini a spaccare la dife-sa». «Ci abbiamo messo un or-goglio pazzesco, giocato conqualità altissima e grande vo-glia — dice Menetti —. La diffe-renza contro Siena la fanno le

piccole cose, un paio di rimessebuttate via, qualche rimbalzooffensivo sui liberi ma è unaprestazione che ci deve daregrande spinta».

Avvio Moss domina l’avvio dipartita, in attacco e in difesa suTaylor. Siena si trova 13-6 maquando Antonutti e Brunnerdanno un po’ di fiato all’attac-co, vengono fuori tutte le quali-tà della difesa reggiana. Che,con 5 giocatori di stazza simile,cambia su tutti i blocchi congrande efficacia limitando leguardie avversarie, visto che ilunghi lo fanno da soli. L’entra-ta di Jeremic ha l’effetto imme-diato di un 10-2 Trenkwakderche sorpassa (15-16). Siena se-gna 20 dei 23 punti del 1o quar-to con Brown e Moss, ma Reg-gio è strepitosa perché col capo-cannoniere tenuto a 2 punti e 2perse nel 1o tempo anche gra-zie a Hackett, distribuisce per-fettamente l’attacco. Moss, 14punti senza errori al tiro all’in-tervallo, riporta avanti Sienache però subisce la difesa avver-saria, prova a risolvere tutto da3 (7/18 nelle triple nei primi20’) e si prende un 9-0 prima diandare negli spogliatoi.

Ripresa La ripresa non cambiamolto, nonostante Brown tornia colpire (9 punti). La difesa diSiena balla troppo sotto cane-stro sulla circolazione di pallareggiana scoprendosi anchesulle triple di Antonutti. E laTrenkwalder è ancora avantiquando c’è bisogno di Ress.L’ematoma al polpaccio non èguarito completamente, ma laMps senza non va da nessunaparte, specie con Moss fuoricon 3 falli. Quando Ress deveuscire, Siena ormai ha scavalla-to anche emotivamente la parti-ta. Hackett va a guadagnarsi li-beri, da una sua penetrazionenasce la tripla di Brown chespacca per la prima volta la ga-ra (70-64). Reggio accusa, per-de un paio di rimbalzi nella suaarea, butta via una rimessa. Legrandi partite, contro Siena, siperdono così.

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HALL OF FAME

Oggi le premiazioniAlle 16.30 (Sportitalia 2) la ce-

rimonia dell’Italia Basket Hall of Fa-me. Riceveranno l’onorificenza Ren-zo Bariviera e Franco Bertini (atle-ti), Wanda Sandon (atlete), Dan Pe-terson (allenatori), Stefano Cazzaro(arbitri), Gilberto Benetton (una vitaper il basket) e Gianfranco Benvenu-ti (alla memoria).

COPPA TURCA

Pianigiani in finaleBattendo il Besiktas 75-66

(Andersen 15), il Fenerbahce di Pia-nigiani è in finale, dove sfiderà il Ga-latasaray (81-68 dts sul Banvit).A PESARO (cam.ca) Oggi Pesaro ri-leva da Forlì il contratto del lungoMiroslav Todic. E’ il suo ultimo tesse-ramento, verrà sacrificato Mack.

Reggio è un leoneMa il cinismo di Sienafa la differenzaEmiliani avanti con Brunner e Cinciarini, poi Ressentra e decide il match, chiuso da una tripla di Brown

dHANNODETTO SUL SITO LE IMMAGINI

PIÙ BELLE DELLACOPPA ITALIA

Le Beko Final Eight continuano oggi alForum di Assago con le semifinali. Tut-te le partita in diretta su La7D e SportI-talia2. Il quarto Varese-Milano di giove-dì ha fatto registrare il miglior risultatodi audience televisiva media della sta-gione: 210.110 spettatori totali su La7de Sportitalia2.QUARTI DI FINALEFoxtown Cantù-Acea Roma 85-89;Cimberio Varese-EA7 Milano 92-74;Banco di Sardegna Sassari-Enel Brin-disi 98-96dts. Mps Siena-Trenkwal-der Reggio Emilia 82-73.SEMIFINALIOggi, alle 17.45 Varese-Roma, alle20.30 Sassari-Siena.FINALEDomani, ore 18.

ALBO D’ORO FINAL EIGHT2000 Benetton Treviso; 2001-02 Kin-der Bologna; 2003-04-05 BenettonTreviso; 2006 Carpisa Napoli; 2007Benetton Treviso; 2008 Air Avellino;2009-10-11-12 Montepaschi Siena.

In campo al Forumalle 17.45 e 20.30Domani la finale

82

Taccuino

Mattioli: 12/4=2. Ma c’è tantocuore nei suoi mille ricordi

le Pagelle

Sul sito è possibilevedere i video con leimmagini più belle di ognigara delle Final Eight e leinterviste ai protagonisti.Inoltre, gallery con le fotomigliori e sondaggi sui temicaldi. Ogni mattina è inoltrepossibile godersi glihighlight delle partite Nbagiocate nella notte, durantela quale è possibile seguirein diretta il play by playdelle sfide pro’.

33LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

GIANNI MERLO

Il 22 dicembre 1973,poco meno di 40 fa quindi, laPlanai di Schladming atterròpraticamente l’intera squa-dra azzurra di discesa. E uncurvone a destra, che immet-teva sull’ultima parte quasi apicco verso il traguardo, di-ventò la «la buca o la fossadegli italiani», perché in

quattro, Rolando Thoeni,Erwin Stricker, GiulianoBesson e Franco Bieler,si impastarono contro le

balle di paglia, che eramesse a protezione di un pic-colo fienile. Non c’erano reti

« Che cosa penso?Se va bene, beneSe no fra dueanni c’è un’altrapossibilità

Paris «Mi carico con il solito mix di thrashmetal. E’ una gara secca, serve fortuna»

DISCESA: IL MEDAGLIERE

curiosità

Un solo azzurroha vinto l’oro mondialeZeno Colò nel 1950

Il più giovane a vincere una discesa al Mondiale(anche il più giovane a salire sul podio) Jame Couttetnel 1938 a 16 anni, 6 mesi, 28 giorniIl più anziano a vincereHannes Trinkl nel 2001 a 33 anni e 6 giorniIl più anziano a salire sul podioPatrik Jaerbyn nel 2007 terzo a 37 anni, 9 mesi, 27giorniL’unico azzurro a vincere

Zeno Colò nel 1950 a 29 anni, 7 mesi, 3 giorni (anche ilpiù anziano azzurro a salire sul podio)Il più giovane azzurro a salire sul podioGiacinto Sertorelli nel 1936 a 20 anni e 31 giorni

ItaljetSCI MONDIALI DI SCHLADMING

DISCESE IRIDATE

Dominik Paris è nato il 14 aprile1989. Alto 1.83 per 106 kg, vive

in Val d’Ultimo. Due vittorie inCoppa: Bormio e Kitzbuehel

ULTIMA CHIAMATA

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLISCHLADMING (Aut)

Qualcosa è cambiato do-po Kitzbuehel. Dominik Paris èil più ricercato dai giornalisti, infila al termine della secondaprova per intervistarlo. Dommenon è cambiato dopo Kitz-buehel, esibisce lo stesso sorri-so ironico, quel modo un po’ ti-mido di rispondere, con il cap-pellino abbassato sugli occhi. AiGiochi di Vancouver non vede-va l’ora di gareggiare, qui ha do-vuto aspettare una settimana.

Impaziente di partire?«Ho dovuto aspettare di me-no, ne ho approfittato per sau-na e massaggi in hotel (sorri-so sornione). Un giorno mi so-no riposato. Serviva perchéavevo fatto abbastanza allena-mento negli ultimi giorni. Ingigante, superG e anche un

po’ di slalom per la combi-nata».

Le piace la pista mondiale?«Sì, mi sento a mio agio. E’ unpo’ ondulata, ci sono curve datirare, sei sempre un po’ inaria per i salti. Mi diverto ascendere».

Sensazioni dopo le prove?«Nella prima mi sono sentito be-ne, ho preso subito il ritmo, hosbagliato solo alla fossa degliitaliani (ma lo dice in tedesco,"italianerloch"). Nella secondaprova le sensazioni erano menobuone che nella prima, ho sba-gliato subito le due curve all’ini-zio, il resto però non era male».

Che cosa ha fatto dopo il trion-fo di Kitzbuehel?«Due giorni a casa, hanno pre-parato una festa ma stavoltasono andato a casa presto, per-ché ero distrutto».

Ha riguardato la gara?«Sì. Ho visto che sono riuscitoa sciare come volevo, solo unacurva non è venuta come ave-vo in testa».

In prova adesso si sente stu-diato dagli avversari?«No, forse mi guarderanno i vi-deo, ma io non mi sento gli oc-chi addosso. Anche perché sia-mo in tanti forti, non solo io».

E lei guarda gli altri?«Preferisco guardare me, per-

ché voglio vedere che cosa hofatto, per confrontare con lemie sensazioni e vedere se pos-so cambiare qualcosa. Guardole linee degli altri quando nonho sciato bene, per capire dovesi può passare per andare piùveloci».

Meglio vincere qui o a Kitz-buehel?«Kitzbuehel era il sogno dabambino. Qui è una cosa diver-sa, è lasciare il segno in un al-bo d’oro importante».

Che cosa vorrebbe avere di In-nerhofer?«La capacità di sciare sul ghiac-cio, anche se un po’ penso diaverla imparata. Se la pista re-sta ghiacciata sarà difficile bat-terlo, diventa più pericolosodi Svindal».

Bilancio fin qui?«Bellissimo. A Bormio e Kitz-buehel sono arrivate due vitto-rie inaspettate».

Adesso si sente la pressione?

« E ’b e l l oaver vinto, ilresto per menon conta. Scioperché mi piace,perché mi diverto,se non va bene mi di-spiace, ma ho solo messoin pista quel che so fare».

Obiettivo mondiale?«Il mio pensiero prima di parti-re sarà: se va bene, bene. Seno fra due anni c’è un’altra pos-sibilità. Per vincere ci vuole an-che tanta, tanta fortuna. Quine serve di più del solito».

Ha già scelto la colonna sono-ra della giornata?«Il solito mix di thrash metal,con i Pantera. Mi carica, è pro-prio come la discesa».

Sempre a tutto volume perchénon vuole sentire i consigli de-gli allenatori?«Qualche volta discuto con itecnici per sapere come affron-tare un passaggio, e ascolto iconsigli. Ho già in testa l’ideadi come affrontare questa ga-ra. Faccio, e poi si parla dopo».

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«Salti e curveQuesta discesaè uno spasso»

Nazione O A B Tot.AUSTRIA 11 4 7 22SVIZZERA 10 10 11 31FRANCIA 3 6 2 11GERMANIA 3 2 2 7CANADA 2 1 - 3ITALIA 1 4 3 8NORVEGIA 1 4 1 6STATI UNITI 1 1 2 4GERMANIA OVEST - 1 1 2AUSTRALIA - - 1 1LIECHTENSTEIN - - 1 1SVEZIA - - 1 1

amarcord

LE 32 EDIZIONI MONDIALI

34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

allora, l’unica sicurezza erauno stellone che proteggevagli sciatori pazzi della discesa.Marcello Varallo partì con ilnumero 1: «Mi dissero che nes-suno degli apripista era arriva-to in fondo. Sul quel ghiacciovivo, appena sentii che gli scimi scappavano via, derapaifuori dal tracciato».Gustavo Thoeni, invece finì lagara: «Mi salvai solo per mira-colo. Nei tre giorni precedentialla gara aveva fatto caldo,ma la notte delle vigilia era ar-rivato un freddo intenso e lapista era ghiacciata. Gli ski-man avevano preparato gli scicon le lamine poco affilate. Pri-ma della partenza decidem-

mo che gli sci avevano la scioli-na giusta ed era meglio non fa-re ritoccare le lamine. Non erauna scelta sbagliata perché fi-no a quel curvone i nostri tem-pi erano i migliori, ma la velo-cità era aumentata e così veni-vamo portati verso quelle bal-le ghiacciate, che erano diven-tato un muretto... Mi trovaiquasi sdraiato, avevo il cuorein bocca, perché mi vedevogià spappolato. Ma una rugadel terreno mi raddrizzò, mi ri-trovai in piedi e allora scesi co-me un turista fino al traguar-do. Ho avuto paura. Poi andaia trovare mio cugino Rolan-do, che aveva una gamba rot-ta, in ospedale».

OGGI: I FAVORITI SULLA PISTA PLANAI ATTENZIONE ANCHE A THEAUX E A GUAY

la guida

Nasce la fossa degli italianiIn 4 contro le balle di fieno

Tina 1ª dopo la discesanon sfrutta lo slalomdisegnato dal suo tecnico

S

Domani la discesafemminilein tv sempre alle 11

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROSCHLADMING (Austria)

A Schladming tutte lesquadre sono con il naso all’in-sù: il freddo è arrivato e le pistesono ghiacciate, ma le previsio-ni sono estremamente incerte eper stamane alle 11, l’ora dellagara, è prevista una nevicata.Qualche errore in questi giornidi grande instabilità c’è stato edè quello che si spera. Soprattut-to per quanto riguarda la visibi-lità dopo il superG di mercole-dì. Sarebbe un peccato se il me-teo rovinasse questa che è lagiornata più attesa dei Mondia-li, dove va in onda la discesa ma-schile con tutto il suo fascino.La gara più spettacolare, doveper vincere bisogna battere pri-ma di tutto l’istinto di conserva-zione che è dentro ognuno dinoi.

La pista Il palcoscenico è di altolivello, la pista Planai sarà purevecchio stile, ma alla fine pre-mierà un velocista completo. Aparte il finale, non ha pendenzemozzafiato, ma non permetteun attimo di rilassamento e ri-chiede grande concentrazioneperché le curve continue leva-no in tanti punti il senso del-

l’orientamento. Salti, dossi, on-de, rughe del terreno che fannovibrare gli sci, curve decisive edun finale, quando i protagoni-sti arrivano già stanchi, che èun tuffo di puro coraggio. Nellaprima parte si può perdere, maper vincere bisogna essere per-fetti nei 40" finali.

I protagonisti Sono molti i pre-tendenti a questo titolo e nonmancano gli azzurri. Ma la con-correnza è fortissima. A comin-ciare dal norvegese Aksel Svin-dal, fuoriclasse da grandi ap-puntamenti, che dopo i dubbidella prima prova di giovedì, ie-ri si è rinfrancato nella trequar-

ti di prova permessa. E con luiun altro sciatore raffinato comeil canadese Erik Guay ed il fran-cese Theaux che sta ritrovandola forma. E poi gli austriaci Rei-chelt, davanti a tutti nell’unicaprova completa, e Klaus Kroellche con tutta la squadra si è alle-nato sulla Planai e ne conosceogni fiocco di neve.

Gli azzurri Ma noi aspettiamoun derby, quello fra Christof In-nerhofer e Dominik Paris. I duedissimulano, ma curano il«compagno/avversario». Han-no grandi possibilità e lo hannomostrato in modo diverso nellaprova di giovedì. Quella di ierisu percorso accorciato (stama-ne potranno provare in velocitàprima della gara i 40" finali)conta poco, ma i nostri non han-no dichiarato buone sensazio-ni. Giovedì Paris ha impressio-nato tutti per la ferocia con cuiha aggredito il percorso. Nonha l’esperienza di Inner e per ca-pire le situazioni deve provar-le. Innerhofer invece è stato piùraffinato: si è lasciato margini enon ha scoperto le carte, soprat-tutto sulle traiettorie. Comun-que che siano fra i favoriti lo sivede anche dall’attenzione chegli dedicano gli organi di infor-mazione stranieri. Giovedì, an-che se era solo una prova, Innerha impiegato un’ora abbondan-te a percorrere all’arrivo il corri-doio delle televisioni e Paris po-co meno. Le loro 4 vittorie inCoppa del Mondo su 6 discesedisputate non sono un’opinio-ne. E poi c’è anche Heel, che ècalato di forma rispetto a di-cembre, ma in prova ha dato se-gnali importanti.

pa.m.

SCHLADMING (Austria)

La supercombinata femminile di-venta un thriller degno del mi-glior regista. La gara che parevaaver perso appeal con l’assenza diLindsey Vonn, ha trovato inter-preti che hanno fatto di tuttoper animarla e renderla sorpren-dente. Alla mattina la discesa

con neve ghiacciata, che vede ap-paiate al primo posto Tina Maze eAnna Fenninger, con 5 atlete in20/100 di secondo. Al pomeriggio

la slalom (con lo sfortunato Lanzin-ger apripista), che, quando parevaaver reso tutto prevedibile, regalaun colpo di scena finale.

La delusa Perché Tina Maze, che nel-lo slalom ha vinto le prove di Coppaad Aspen e l’ultima a Maribor, pare-va sicura del successo dopo l’uscitadella Fenninger. Un tracciato dise-gnato da Livio Magoni, suo allenato-re, perfetto per lei, ma... Tina, prigio-niera della paura di sbagliare che ral-lenta prima del lungo falsopiano e nonriesce a recuperare oltre l’argento. «Hosbagliato, non ho trovato il ritmo», con-fessa.

La regina L’oro va alla tedesca MariaRiesch, che ha avuto coraggio e fede inmezzo a una stagione difficile che l’havista solo comprimaria. Ieri Maria haresettato tutto, si è buttata in discesa eha rischiato in slalom. Un oro che ri-scatta anche la delusione di due annifa ai Mondiali davanti alla sua gente,dover era arrivata estremamente com-petitiva, ma era stata messa k.o. dall’in-fluenza e dovette accontentarsi del so-lo bronzo in discesa. «La Maze mi haaiutato — riconosce Maria — ma sonofiera di me stessa, della mia reazionedopo una stagione no. Il problema erala testa».

Azzurre Ma pure per l’Italia, nei suoi li-miti, è stata una bella giornata. La con-ferma innanzitutto del talento di SofiaGoggia, settima alla fine e la possibili-tà, se la neve rimarrà compatta, di reci-tare domani in discesa la sua parte. Nel-la discesa mattutina infatti alle spalledella Goggia (sesta) si sono piazzateDaniela Merighetti, che poi ha rinun-ciato allo slalom per non infiammarela schiena dolente ed Elena Fanchini,finalmente decisa. Ma è Sofia Goggial’azzurra del momento, fresca di testae rapida di gambe, con un coraggio daleonessa ed un impatto sul massimopalcoscenico che lancia grandi promes-se verso il futuro. «Per la discesa nonho in testa una posizione, cerco solo disciare bene, ma rispetto a oggi possomigliorare». Avanti così.

pa.m.

MEDAGLIERE

1. MARIA RIESCH (Ger) 2’39"92;2. TINA MAZE (Slo) a 46/100;3. NICOLE HOSP (Aut) a 1"00;4. Kirchgasser (Aut) a 1"64; 5. Zettel(Aut) a 1"79; 6. Goergl (Aut) a 2"32; 7.GOGGIA a 2"77; 8. Mancuso (Usa) a3"33; 9. Hector (Sve) a 3"67; 10.Gisin (Svi) a 3"68; 11. Ross (Usa) a3"96; 12. Hronek )Ger) a 3"97; 13. E.Curtoni a 4"28; 14. Kaufmann-Abde-rhalden (Svi) a a 4"78; 15. E. Fanchinia 5"14; 16. Barthet (Fra) a 5"71; 17.Mowinckel (Nor) a 5"84; 18. Cook(Usa) a 6"78; 19. Miklos (Ung) a 7"26;20. Brodnik (Slo) a 7"75.

PROGRAMMAOGGI Discesa uomini (ore 11 diretta Rai-sport1 ed Eurosport, Innerhofer, Pa-ris, Heel, Fill).DOMANI Discesa donne (ore 11).LUNEDI’ Supercombinata uomini (di-scesa ore 12, slalom 18.15).MARTEDI’ Team Event (ore 17).GIOVEDI’ Gigante donne (ore 10/13.30).VENERDI’ Gigante uomini (ore10/13.30).SABATO 16/2 Slalom donne (10/13.30).DOMENICA 17/2 Slalom uomini(10/13.30).

ChristofInnerhofer, 28anni di Gais(Bz), vanta aiMondiali diGarmisch 2011l’oro insuperG,l’argento insupercombina-ta e il bronzoin discesa. NelsuperG diSchladmingha chiuso 7˚.In Coppa delMondo èreduce da 2vittorie

L’Austria e Svindalpericoli per la coppiaParis-Innerhofer

SUPERCOMBINATA DONNE

La tedescaMaria

Riesch, 28anni

Maze rallenta, oro RieschConferma Goggia: settima

1. SLOVENIA 1 1 0 22. STATI UNITI 1 0 1 23. GERMANIA 1 0 0 14. SVIZZERA 0 1 0 14. FRANCIA 0 1 0 16. NORVEGIA 0 0 1 16. AUSTRIA 0 0 1 1

Da sinistra Aksel Svindal (Nor), Erik Guay (Can), Hannes Reichelt (Aut), Klaus Kroell (Aut), Adrien Theaux (Fra) e l’azzurro Dominik Paris

PAESE O A B Tot.

35LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIEDIMBURGO (Scozia)

L’onda lunga del trionfosulla Francia si propaga fino aEdimburgo. Ieri, sulla rotta Ita-lia-Scozia, hanno volato inmolti. E — a sentire certi di-scorsi — tutti carichi d’entusia-smo. La città, tiepidamente so-leggiata, è colorata d’azzurro.A Murrayfield i tifosi al segui-to, in verità, non saranno tan-ti: dall’impresa di domenica ètrascorso troppo poco tempoper organizzare trasferte dimassa. Più facile pensare allesfide interne con Galles e Irlan-da: in settimana i biglietti sonoandati a ruba e un doppio esau-rito all’Olimpico è sin d’ora

pressoché certo. Ma i duemilaitaliani attesi oggi in tribuna,su un totale di circa 50.000spettatori stimati, si farannosentire, eccome. L’occasione,del resto, è più unica che rara:fatti allo spiedo i Galletti, pen-sare di battere anche la Scozianon è vietato.

I motivi Soprattutto perché gliHighlanders non navigano inacque tranquille. Lo dice la sto-ria recente del Sei Nazioni(due sole vittorie negli ultimidiciotto incontri), lo ribadisceil ranking mondiale (l’Italia ènona, loro sono dodicesimi),lo conferma il k.o. subito al-l’esordio sabato scorso a Twic-kenham (38-18).Serve poi ricordare che l’unicosuccesso azzurro in trasfertanel Torneo risale proprio aEdimburgo 2007? Tra la for-mazione di partenza di quelgiorno, guidata da Pierre Berbi-zier e quella in campo oggi, co-mandata da Jacques Brunel —da un francese a un altro — so-no sei i cavalli di ritorno: Cana-le, Masi (allora all’apertura),Parisse, Zanni, Castrogiovanni

e Lo Cicero. Insomma: la Sco-zia, da un paio di mesi allenata(ad interim) dall’australianoScott Johnson, ha già l’acquaalla gola. E in caso di sconfitta,rischierà seriamente di porta-re a casa il secondo cucchiaiodi legno consecutivo. Le moti-vazioni, insomma, non man-cheranno: né dall’una, né dal-l’altra parte.

Pronostici L’Italia riparte dallaprestazione monstre offertacontro i transalpini. Per sfrutta-re il momento e lanciarsi inuna situazione di classifica dasogno che aprirebbe a clamoro-se prospettive, serviranno lostesso atteggiamento e lo stes-so tipo di gioco. Servirà, in par-ticolare, lo stesso Orquera: lu-cido nella distribuzione, pre-sente in ogni azione, preciso alpiede, fantasioso in attacco, de-ciso in difesa. Solo una la novi-tà rispetto a sei giorni fa: Cana-le, al centro, rimpiazza l’infor-tunato Sgarbi. «Non siamo i fa-voriti — frena capitan SergioParisse alla vigilia, prima deltradizionale captain’s run svol-to sul far della sera —: vincere

qui sarebbe un’impresa stori-ca, pari a quella dello scorsoweekend. Quindi, tanta umil-tà. E non facciamo affidamen-to sul precedente del 2007:quella, con tre mete d’intercet-to nei primi 6’, fu una partita"improbabile". Siamo fiducio-si, questo sì. Ma non dimenti-chiamo che, nel Sei Nazioni,abbiamo vinto due partite pro-prio solo quell’anno».

Vai Barone La Scozia, che ri-spetto al k.o. di Londra, nellamischia gestita da MassimoCuttitta propone Harley perStrokosch a flanker e Ford perHall a tallonatore, potrà esserepericolosa soprattutto neltriangolo allargato compostoda Hogg estremo e da Mai-tland e Visser all’ala. Vada co-me vada, in casa azzurra ci sa-rà da festeggiare: Andrea Lo Ci-cero, che scenderà in campoper primo con scarpe persona-lizzate, taglia il traguardo del100˚ caps e Leonardo Ghiraldi-ni quello del 50˚. Entrambi gio-cheranno con una maglia concuciture speciali.

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La difesa

A caccia di conferme dopo la Francia, ma capitan Parisse frena: «Serve un’altra impresa»

IN CAMPO ALLE 15.30 DA EDIMBURGO DIRETTA SU SKY 2 E DIFFERITA LA 7 DALLE 18

La nostra forza

Il punto debole

LE ALTRE PARTITE IN TV

La mischia

Attenti alla loro velocità

Una Francia a caccia di riscatto dopo ladebacle dell’Olimpico, ospita oggi (ore 18, direttaSky Sport 2) allo Stade de France un Gallesreduce a dal k.o interno contro l’Irlanda.Entrambe devono assolutamente vincere, persperare in un Torneo da protagonisti. In casatransalpina, però, le scelte del c.t. Saint-Andrècontinuano a far discutere, in particolare quellache obbliga Fofana a giocare all’ala e non alcentro. Gli stessi giocatori cominciano ad alzarevoci di malcontento. Il ritorno di Bastareaud tra ititolati potrebbe non bastare.Nemmeno tra i Dragoni, la scorsa stagione capacidel Grand Slam, ma ora reduci da otto sconfitteconsecutive, tira una bell’aria. E sono otto anniche non vincono a Parigi.

A chiudere il secondo turno, domani (ore 16,diretta Sky Sport 2), sarà Irlanda-Inghilterra aDublino. Secondo alcuni è già la partita chedeciderà l’edizione. Annunciate ieri le formazionititolari: i Verdi confermano il XV di Cardiff, gliinglesi inseriscono Haskell flanker, con Wood n. 8al posto dell’infortunato Morgan.

RUGBY SEI NAZIONI

L’Italia, come da tradizione, nonpotrà prescindere dal lavorodella propria mischia. La rollingmaul, quando può scatenarsi,fa danni. Ora, poi, il problemadella mediana pare finalmenterisolto. E i trequarti, liberi diattaccare, stanno trovandorisorse inaspettate.

I precedenti tra Scozia eItalia: 12 vinti dal XV del Cardo,7 dagli azzurri. Nell’ultima, aRoma 2012, 13-6 per l’Italia

I caps di Lo Cicero, a uno dalrecord italiano di Troncon.A livello internazionale sonoin 23 ad esserci arrivati

La Scozia, al largo, ha uominiveloci: la difesa azzurra dovràessere all’altezza. Ci sarà daconfermare il gran lavoro agliimpatti e negli scontri fisici.Attenzione poi alle touche, allatenuta mentale delgruppo e alla non abitudine avincere con continuità.

I francesi vogliono il riscattoin casa alle 18 con il GallesDomani Irlanda-Inghilterra

Dai Italia, riprovaci!

Può fare danni...

19

100

Esame Scozia per continuare il volo

Dopo averribaltatoi Gallettifrancesi,gli azzurricercanoconfermea Edimburgo,l’unico campoin cui abbiamovinto intrasferta neltorneo REUTERS

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36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

DAL NOSTRO INVIATOSIMONE BATTAGGIAEDIMBURGO (Scozia)

La foto ha fatto il giro delmondo ovale. GiovanbattistaVenditti, ripreso di lato, è av-volto in un enorme tricolore.Profilo abruzzese e sguardoda vincitore, è l’emblema per-fetto della vittoria sulla Fran-cia.Ventidue anni, avezzanese disangue e romano di formazio-ne, il trequarti ala degli Aironiparla volentieri della domeni-ca perfetta, anche se in setti-mana l’ordine è stato dimenti-care. «Sergio (Parisse, ndr) èstato molto bravo a richiama-re tutti alla calma. Noi abbia-mo davvero bisogno di ri-peterci, ma è la cosa piùdifficile. Non battere-mo la Scozia solo per-ché abbiamo battuto laFrancia 23-18».

Che immagine le rima-ne di domenica?«Ne ho in mentedue. Il legame cheho sentito con i vec-chi azzurri a bordocampo durantel’inno e il secondoprima del fischiofinale, dopo averbuttato fuori dalcampo Fall».

È partito verso icompagni, co-me una scheg-gia impazzita.«Avevo seguitoil passaggio diMichalak con gliocchi. Dalla ban-dierina o di fron-te ai pali, lui latrasformazionel’avrebbe comun-que messa. Peròero contento chequella situazionestesse capitando a me, e

che loro fossero così vicini allatouche. Avrei buttato fuori an-che Lomu».

Contro la Francia lei ha corsoper 62 metri con la palla, più diogni altro trequarti azzurro, eha toccato sette possessi. Co-sa legge in questi numeri?«I 62 metri sono una bella co-sa, ma i sette palloni toccati so-no pochi».

Beh, non dipendono solo dalei.«È vero, ma nemmeno solo da-

gli altri. Brunel e Berot (re-sponsabile dei trequarti, ndr)ci danno libertà di azione, nonaccettano scuse del tipo "nonmi hanno passato la palla".Non devo restare sul mio lato.Dovrò andare in mezzo al cam-po a prendermeli».

Nel Sei Nazioni 2012 segnòdue mete, sempre all’Olimpi-co, una delle quali alla Scozia.Che ricordo ha di quella vitto-ria?«La mia meta arrivò all’iniziodel secondo tempo. Durantel’intervallo ci eravamo dati del-le linee da seguire e seguimmoperfettamente il piano. La pro-va che dovevamo fidarci: biso-gnava fare quello che ci erava-mo detti».

A Murrayfield si trova di fron-te Tim Visser, una macchinada mete in Celtic. Quest’annocon Edimburgo ve ne ha segna-te due.«Lo incrocio da un paio di an-ni, siamo diventati amici. Spes-so ci scriviamo su Twitter, agiugno quando ha esorditocon la Scozia gli ho mandato icomplimenti. Sa segnare inmaniera superba, trova le me-te di velocità ma anche quelledi forza e di furbizia. Questavolta però voglio batterlo».

Lei è molto legato alla suafamiglia. L’ha accompa-gnata a Edimburgo?«No, ma verranno a Ro-ma e in Inghilterra. Io eAlice siamo abituati astare distanti, e nonsiamo nemmeno diquelli che sono sem-pre al telefono. Bastaun sms, una video-chiamata per il picco-lo Leonardo. Preferia-mo vederci e raccon-

tarci quello che ci èsuccesso. Questa

cosa ci unisceancora di più».

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Scozia-Italia30-17

(p.t. 10-3)A Galashiels,

passo indietrodegli azzurrini

dopo il 6-13contro laFrancia:

imprecisi emolto fallosi,

vengono punitida una Scozia

più ordinata.Due le meteitaliane, delterza linea

centro milaneseMbandà e del

centroveneziano

Campagnaro, apartita

comunquedecisa.

Marcatori: p.t.15’ c.p.

Padovani, 17’ m.Allan tr. Allan,39’ c.p. Allan;

s.t. 4’ e 18’ c.p.Allan, 24’ m.

Hoyland tr.Hagart, 33’ m.

Mbandà tr.Buscema, 38’m. J. Gray tr.

Hagart, 39’ m.Campagnaro tr.

CampagnaroAltre

Irlanda-Inghilter-ra 16-15

Slalom paralleloa Rogla (Slo).

Uomini:1.

FISCHNALLER;2. Kosir (Slo); 3.Dufour (Fra); 4.Walder (Aut); 6.

Prommegger(Aut); 7.

ERLACHER; 10.MARCH; 17;

MICK; 19.CORATTI.

Class. 1.FISCHNALLER

3100; 2.Prommegger

2560; 5.MARCH 1460.

Donne: 1.Tudegesheva

(Rus); 2.Sauerbreij (Ola);3. Riegler (Aut);4. Calve (Can);8. BOCCACINI;

30. OCHNER;36. TRIBUS.

Class. 1.Tudegesheva

1930; 2.Kummer (Svi)

1870; 24.BOCCACINI 373.

12˚ TURNOORE 14

Fiamme OroRoma-Calvisano

ORE 14.30Reggio

Emilia-PadovaORE 15

Viadana-Moglia-no; Rovigo -

Crociati; SanDonà-Prato;

L’Aquila-Lazio(diretta

RaiSport 1)CLASSIFICA

Viadana 46;Prato 44;

Calvisano 43;Padova* 32;

Rovigo 31;Mogliano* 27;

Fiamme OroRoma 24; San

Donà 21; ReggioEmilia 20; Lazio

17; L’Aquila 8;Crociati 3 (*1 in

meno)

Il trequarti è uno dei pilastri della nazionale:«Se stiamo calmi, possiamo ripeterci»

VOLLEY ANTICIPO SERIE A-1

(p.r.-m.s.) Oggi anticipotra Modena e Perugia, un bivioimportante per entrambe, divi-se da 3 punti in classifica e inlotta per il 5o posto. Ma la squa-dra di Lorenzetti può guardareancora più in alto (a patto divincere oggi da 3 punti), in vi-sta anche della trasferta di Cu-neo, attualmente 4a a + 2 dagliemiliani. Modena recupera il li-bero Manià anche se non èescluso l’impiego di Catellani,mentre Kovacevic andrà a refer-to ma non è ancora utilizzabile.Sestetto di partenza con Bara-nowicz-Celitans, Quesque-De-roo, Vesely-Sala.Tutti disponibili per Kovac.Dubbi solo al centro, con Se-menzato e Tomassetti comun-que favoriti su Alletti. Come op-posto gioca Tamburo, preferito

ad Edgar. Staffetta in regia traDaldello e Van Haskamp. Ci sa-rà spazio anche per il tedescoSchwarz. «Abbiamo una granvoglia di riscattare le ultime 2sconfitte contro San Giustino eMacerata, siamo fiduciosi — di-ce il tecnico — Abbiamo anchenoi grosse motivazioni». Inizial-mente giocano Daldello-Tam-buro, Semenzato-Tomassetti,Vujevic-Petric, Giovi (L).

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Modena-Perugia (tv diretta Rai sport 1alle 17.30). Arbitri: Rapisarda–Tanasi.Class.: Macerata 41, Trento 40, Piacen-za 37, Cuneo 32, Modena 30, Perugia27, Latina 25, Vibo Valentia 23, Castella-na Grotte 20, San Giustino 16, Verona 8,Ravenna 7.DONNE (m.l.) Oggi due anticipi della 15a

giornata: ore 20.30, Busto Arsizio-Pesa-ro; Chieri Torino-Piacenza (diretta Rai-Sport 1).

CELTIC LEAGUE SCONFITTA A NEWPORT, IN GALLES

E’ l’ottava vittoria in carriera, la seconda in stagione: «Nevedura, tracciato che girava, mi sono proprio divertito»

GiovanbattistaVenditti, 22anni, giocanegli Aironi

REUTERS

UNDER 20BATTUTA

SETTIMOERLACHER

COSI’ INECCELLENZA

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y

SNOWBOARD

Fischnaller showDomina lo slalom

La carica di Venditti«Butterei pure Lomufuori dal campo»

Modena e Perugia al bivioC’è in palio il quinto posto

Treviso dura solo un tempoZebre: domani torna Bortolami

Questa volta ha volutostrafare. Roland Fischnaller havinto lo slalom parallelo di Ro-gla, in Slovenia, in un modoche rivela quanto, oggi, sia il pa-drone della specialità. Primodopo le qualifiche, sempre incontrollo nelle prime run del ta-bellone finale e sempre davantinella seconda, decisiva discesa,quella che davvero conta. «Que-sta volta mi sono davvero diver-tito — racconta —. Il tracciatogirava e la neve era dura, contanto grip, come piace a me. Do-po l’argento in gigante e il bron-zo in parallelo ai Mondiali diStoneham, qui mi ero messo intesta di vincere, mi sono creatoapposta la pressione psicologi-ca. Per questo motivo sono cosìcontento di avercela fatta».

Il piano del mattino La tenutamentale è stata, in passato, iltallone d’Achille di Fischnaller.Talentuoso come nessun altronel circuito, spesso ha soffertola sindrome dell’ultimo metro.Ecco perché gli servono riscon-tri in gare come questa. «In mat-tinata avevo visto che sul per-corso blu si poteva tirare me-glio — continua l’azzurro —,mentre il rosso aveva delle cur-ve in contropendenza che nonmi piacevano. Ho fatto di tuttoper vincere le qualifiche, cosìnei turni del tabellone avrei po-tuto controllare la prima runsul rosso per poi recuperare sulblu. Sapevo che se avessi limita-

to gli errori e trattenuto le emo-zioni, ce l’avrei fatta». Detto,fatto. Agli ottavi ha prima illu-so e poi punito Simon Schoch,ai quarti ha regolato il compa-gno Meinhard Erlacher, in semi-finale ha battuto il francese Du-four e in finale ha sconfitto losloveno Kosir, zittendo così lecentinaia di ultrà arrivati per so-stenere il connazionale.

Verso Sochi Il 32enne dell’Eser-cito centra così l’ottava vittoriain carriera — la seconda in que-sta stagione — e il 21˚ podio.Nelle sei gare di parallelo dispu-tate da dicembre, tra Coppa eMondiali, non è mai rimasto fuo-ri dalle semifinali. E ora è torna-to in testa alla classifica. «Nondico niente. Ho alle spalle l’espe-rienza del 2011-12 (coppa di cri-stallo lasciata all’austriacoPrommegger per 20 punti all’ul-tima gara, ndr), mi concentrogara su gara, poi vedremo». Ol-tre a Fischnaller, l’Italia celebrail settimo posto di Erlacher —tornato tra i primi dieci dopopiù di un anno —, il decimo diMarch (battuto proprio da Erla-cher agli ottavi) e l’ottavo di Co-rinna Boccacini, rientrata da po-co dopo essersi operata a un gi-nocchio. Tutta la squadra è giàin viaggio per la Russia, nelweekend è in programma il testevent a Sochi. Il posto giusto percontinuare a sognare.

s.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Roland Fischnaller, 32 anni, argento in gigante e bronzo in slalom al Mondiale 2013

GundarsCelitans,27enne lettonedi CasaModena,schiacciatoredi 2.02 TARANTINI

(e.sp.) E’ durato poco piùdi un tempo il sogno di Trevisodi espugnare il Rodney Paradee bissare il 33-32 di 10 mesi fa.La franchigia veneta ha pagatoalla distanza il calo fisico parsoevidente di fronte alla forma-zione gallese che voleva a tuttii costi tornare alla vittoria permigliorare il penultimo postoin classifica. Peccato perché laformazione di Franco Smith,priva di 13 nazionali, si era illu-sa di poter fare il colpo grossoquando al 26’ del primo temposi trovava avanti 14-0 grazie adue mete «inedite», ovvero rea-lizzate da due esordienti sta-gionali: Doppies La Grange alrientro dopo l’infortunio a unaspalla dello scorso agosto e delpermit petrarchino Filippo Giu-sti in campo dal 23’ in sostitu-

zione di Barbieri uscito peruna forte contusione a un pol-paccio. Da quel momento, lamischia trevigiana, perso ilsuo uomo d’ordine e d’espe-rienza, ha cominciato a soffri-re. Campanello d’allarme an-che in chiave azzurra in quan-to il terza linea, assieme a Ber-nabò, era stato prestato da Bru-nel proprio per questo matchdi Celtic.Domani, in Zebre-Glasgow(ore 15), rientro dopo otto me-si di Marco Bortolami che parti-rà dalla panchina.NEWPORT-TREVISO 23-14Marcatori: p.t. 6’ m. La Grange tr. DiBernardo, 26’ m. Giusti tr. Di Bernardo,30’ c.p. S. Jones, 40’ c.p. Prydie; s.t. 15’m. L. Jones tr. Prydie, 29’ s.t. m. Prydietr. Prydie, 32’ c.p. Prydie.Newport Dragons: D. Evans; Har-ries, Leach, Dixon, Prydie; S. Jones, J.Evans; I. Jones (38’ s.t. Groves), Cudd,

L. Evans; A. Jones, Nimmo (36’ s.t. Ty-ler); Buck (33’ s.t. N. Williams), Gustaf-son (9’ s.t. Parry), Price (33’ s.t. O.Evans). All. Edwards.Benetton Treviso: Williams; Loama-nu, La Grange (33’ s.t. Toniolatti), Mori-si (4’ s.t. Pratichetti), Nitoglia; Di Ber-nardo (27’ s.t. Ambrosini), Semenzato;Barbieri (23’ p.t. Giusti), Bernabò,Budd; Van Zyl, Fuser; Roux (27’ s.t. DiSanto), Maistri (27’ s.t. Sbaraglini),Rouyet (27’ s.t. Muccignat). All. Smith.Arbitro: Wilkinson (Irlanda)Note p.t. 6-14. Spettatori: 4200. Gialli:Loamanu (18' s.t.). Calci: S. Jones 1/6,(3 pt), Prydie 4/4 (10 pt.), Di Bernardo2/3 (4 pt.). Uomo del match: Leach.Punti: Newport 4, Treviso 0.I RISULTATI Ulster-Ospreys 12-16,Cardiff-Leinster 11-26,Scarlets-Con-nacht 25-15; Munster-Edimburgo (og-gi), Zebre-Glasgow (domani). Classifi-ca (14ª giornata): Ulster 53, Leinster44, Ospreys 43, Scarlets 42, Glasgow41*, Munster 37*, Cardiff 28, Treviso27, Edimburgo 22*, Connacht 20,Newport 18, Zebre 6*. (* una gara inmeno).

37LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

DAL NOSTRO INVIATOVINCENZO MARTUCCItwitter@vincemartucciRIMINI

«Giotto chi? Abbiamo vi-sto molti quadri fra ieri e oggi,vuoi dire gelato? Quello è inprogramma prima dei match».Da capitana, Mary Joe Fernan-dez ha mantenuto il visino gra-zioso e la parlantina veloceche aveva da teenager: oggi co-me allora sgrana gli occhi e sor-ride a volontà, cortese, sia allacena di gala al palazzo del-l’Arengo sia al sorteggio di Ita-lia-Usa di Fed Cup nella saladel Giudizio Universale attri-buito a Giovanni da Rimini.Ma l’arte e Giotto le dicono me-no di una volée. E l’improbamontagna Errani-Vinci che do-vrà scalare oggi e domani le

suggerisce solo parole neutre:«Avversarie forti, solide, esper-te, favorite».

Tensioni Sembra un disco rot-to: «Tutti i match sono diffici-li, tutti i match mettono pres-sione, di più quando giochiper la tua nazione, noi ci sia-mo allenate bene, abbiamouna squadra forte, mi aspettocome sempre di far bene e divincere», eccetera eccetera.Del resto, non può certo citarele assenti, il black power con icerotti di Serena Williams,Sloane Stephens e Venus Wil-liams (nell’ordine), e gioirepiù di tanto della naturalizza-ta uzbeka Lepchenko, della ve-loce Hampton, della recupera-ta Oudin e della veterana didoppio Huber. E, comunque,il collega italiano, Corrado Ba-razzutti, sempre in ambascela settimana scorsa in coppaDavis a Torino e invece serenoadesso, si esibisce anche lui inpolitichese: «Il mio lavoro èsempre quello di mettere lasquadra nelle condizioni mi-gliori per esprimersi al 110%,anche un match apparente-mente poco insidioso può rive-larsi ostico, e le nostre avversa-rie hanno tutte belle qualità.Invece sono tranquillo su co-me Sara e Roberta reagirannoalla tensione: sono abituate».

Pressione In realtà, proprio Sa-ra, romagnola emigrata in Flo-rida e a Valencia, rientra in pa-tria da ricca e famosa, come ad-dirittura numero 7 del mon-do, sente addosso il fiato di pa-renti ed amici, il suo mondoche l’abbraccia tutto insieme.Ammicca: «Ho tanta voglia.Vorrei tantissima gente ai ma-tch». E però ammette: «C’è ten-sione, ma la tensione è norma-

le». I 5000 del «105 Stadium»di Rimini saranno tutti per lei,già nel primo match di oggi,contro Speedy Gonza-les-Hampton, come i valori diclassifica (la 23enne Usa è nu-mero 64 Wta), come il prece-dente sul cemento di Cincinna-ti 2010 (6-4 6-2), come l’espe-rienza, e come, soprattutto, lasuperficie: «Come tipo d’avver-saria può darmi fastidio per-ché mi mette fretta e pressio-ne da fondo, io dovrò tenerlasul fondo e fare il mio solitogioco, sfruttando il campo».Mentre la moretta con sanguepellerossa, che sul duro, a Mel-bourne, ha fatto soffrire la nu-mero 1 del mondo Azarenka,«ricavandone molta fiducia»,confessa: «Ho esordito sullaterra rossa solo a 16 anni, e ciho rigiocato a 21, non posso di-re che sia la mia superficie pre-ferita, ma mi piace misurarmi-ci sopra. E sono molto eccitatae non ho niente da perdere».

Test Sulla Riviera dello sportdi Rimini, i valori delle nume-ri 2, Vinci-Lepchenko, si avvi-cinano molto, poi, nel secon-do singolare, quali numeri 16e 21 del mondo. «Le mancinemi danno particolarmente fa-stidio perché, soprattutto co-me lei, mi spingono fuori cam-po col dritto sul mio rove-scio», puntualizza lucida Ro-bertina. «So già che sarà unapartita difficile». Ma, anchese non ci sono precedenti,un’altra italiana di tocco, Al-berta Brianti, ha domato la po-tente Varvara due anni fa sul-la terra di Barcellona. Men-tre, facendoci a pallate, la piùregolare Flavia Pennetta ci haperso al Roland Garros. Chis-sà che la Vinci faccia un altrosalto di qualità anche come at-teggiamento, a cominciaredal suo bel sorriso già menoluminoso per la tensionepre-match.

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Non fermateviCertezze Errani e Vinciil sorriso contro gli UsaItalia favorita in Fed Cup e Sara, romagnola, giocheràpraticamente in casa: «Voglio vedere tanta gente tifare»

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Oggi e domani al «105Stadium» di Rimini (terrarossa), Italia-Usa, 1˚ gruppomondiale di Fed Cup.Oggi, ore 15: ERRANI c.Hampton, a seguire VINCI c.Lepchenko.Domani, ore 13.30: ERRANI c.Lepchenko, a seguire VINCIc. Hampton,BURNETT-KNAPP c.Huber-Oudin (USA).IN TV Diretta dei due giorni suRaiSport 2, differitaSuperTennis.Le altre del gruppo mondiale:Rep. Ceca-Australia,Russia-Giappone,Serbia-Slovacchia.

La Gazzetta mediapartner della Fed cup maanche presente con un suotemporary store al 105Stadium. Nel nostro corneranche la nuova linea tennisin rosa: a cominciare dallaracchetta realizzata insiemealla Head, per proseguire poicon le palline rosa firmateDunlop e le t-shirt realizzate incollaborazione con Happiness.Queste novità insieme a felpe,mug e piumini, si possonotrovare anche nel Gazzastoredi Galleria San Carlo a Milano.

GAZZALOOK SPECIALE TENNIS

GLI HIGHLIGHTSRISULTATI IN DIRETTAE TUTTE LE INTERVISTE

In campo dalle 15Diretta televisivasu RaiSport Due

Il c.t. Barazzutti:«Non sarà facile,ma Sara e Robertasanno gestirela tensione»

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Da sinistra gli Stati Uniti con Huber, Hampton, Oudin, Lepchenko e la capitana Fernandez e poi le italiane Vinci, Errani, Knapp, Burnett e il c.t. Barazzutti AFP

A CURA DI FABRIZIO [email protected]

Come avvenuto per laCoppa Davis la scorsasettimana a Torino, ancheper il primo turno di FedCup sul canale tennis diGazzettaTv potreterivedere gli highlights dellepartite delle Azzurre.I match saranno seguiti setper set nel lorosvolgimento e al terminecronache, risultati edichiarazioni dai nostriinviati. E poi ancora ilmeglio delle immaginiraccolte ogni giorno, acominciare dalla cena digala di giovedì, e i blog deinostri esperti.

39LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

Atletica

Boxe MODUGNO UNICO SUCCESSO Pallanuoto LA 2a DI RITORNO

Hockey ghiaccio PER I GIOCHI

AtleticaBolt e Blakeesordio nei 400Esordio a sorpresa oggi al CamperdownClassic di Kingston (Giam) di Usain Bolt eYohann Blake, entrambi impegnati in un400 ma presumibilmente in serie diverse

Craddock: 7"50Saladuha a 14.53(si.g.) A Dusseldorf (Ger) 2 nuove miglioriprestazioni mondiali 2013, 7"50 della novi-tà Kevin Craddock nei 60 hs e 14.53 di Ol-ga Saladuha nel triplo. Margherita Magna-ni si migliora nei 1500, quinta in 4'12"60 erafforza il suo 5˚ posto italiano di sempre.Uomini. 60: Clarke (Giam) 6"52; Vicaut(Fra) 6"53; Rodriguez (Spa) 6"55 (rn); Rod-gers (Usa) 6"57. Batt I: 6. Lemaitre (Fra)6"71; 7. CERUTTI 6"79. 800: Kszczot (Pol)1'47"96; Lewandowski (Pol) 1'48"30.1500: Souleiman (Gib) 3’36"13; Birgen(Ken) 3'36"61. 3000: Ndiku (Ken) 7'38"77;Rop (Ken) 7'39"70. 60 hs: Craddock (Usa)7"50 (mpm '13); Osaghae (Usa) 7"52; Baji(Ung) 7"57. Asta: Otto 5.90; Yang Yanshen(Cina) 5.80 (rn); Gruber 5.75. Donne. 60:Ahoure (C.Av.) 7"08; Pierre (Usa) 7"12;Brooks (Giam) 7"20. 1500: Shevchenko(Ucr) 4'09"13; Rodriguez (Spa) 4'09"86; 5.MAGNANI 4'12"60. 60 hs: Lewis (Usa)7"94; Talay (Bie) 8"01. Triplo: Saladuha(Ucr) 14.53 (mpm '13); 3. Lebedeva (Rus)13.89.

CiclismoCavendish pokerTrionfa in QatarDOHA – Quarta vittoria consecutiva etrionfo finale di Mark Cavendish al Giro delQatar. Nell’ultima volata a Doha, il britanni-co dell’Omega Pharma ha battuto il bielo-russo Yauheni Hutarovich e l'olandeseBarry Markus; 11˚ Sonny Colbrelli. Nellaclassifica l’iridato 2011 ha preceduto glistatunitensi Brent Bookwalter (a 25”) eTaylor Phinney (a 26”); 22˚ a 59” Elia Vivia-ni, primo italiano. Da lunedì Giro dell’Oman:ci saranno anche Vincenzo Nibali, AlbertoContador, Bradley Wiggins, Chris Froomee Tom Boonen.

GhiaccioFontana promossaA Dresda (Ger), in Coppa del Mondo dishort track, Confortola promosso alle se-mifinali di entrambi i 1500 e Dotti a quelladel secondo, tra le donne Fontana e M. Val-cepina ai quarti dei 500, Maffei a quelli dei1000 e ancora Fontana alla semifinale delprimo 1500. Gli altri ai ripescaggi. Staffet-ta donne oggi in semifinale contro Cina, Ca-nada e Polonia, staffetta uomini eliminatanei quarti.

PISTA LUNGA A Inzell (Ger), oggi e doma-ni, 7ª tappa della Coppa del Mondo in pistalunga. Per l’Italia oggi Stefani nei 5000 etra le donne Lollobrigida nella mass start eP. Simionato anche nei 1500.

QUATTRO CONTINENTI Così ieri a Osaka(Giap) al Quattro Continenti di figura (oggiEurosport 2, ore 10). Uomini. Corto: 1.Hanyu (Giap) 87.65. Coppie. Corto: 1.Duhamel-Radford (Can) 70.44. Danza.Corto: 1. Virtue-Moir (Can) 75.12.

SPRING CUP (m.l.) Sono 31 le squadre di11 Paesi in gara oggi e domani alla SpringCup di sincro al Palasesto di Sesto SanGiovanni (Mi). Tra le seniores le italianeHot Shivers e Shining Blades.

GinnasticaTRICOLORI Parte oggi da Ancona il cam-pionato di serie A maschile e femminile diartistica, finale a Firenze il 6 aprile, primadegli Europei di Mosca dal 17 al 21 aprile. Ingara Ferlito, Ferrari e Preziosa. La rivaleBrixia Brescia del nuoto c.t. della femmini-le azzurra Enrico Casella, schiera l'iridata2006 Vanessa Ferrari ma é orfana di ErikaFasana in recupero da un infortunio. Nellamaschile c’è Morandi.

IppicaIERI FOLLONICA QUINTE’ (m. 1600): 1 Pil-cinella Vald (Fr. Facci) 1.14.9; 2 Poseidoss;3 Perno Axe; 4 Parsifal; 5 Petrolio Lux;Tot.: 6,05; 2,45, 3,78, 3,27 (99,71) Quinté5-11-15-16-8 non vinto. Quartée 3.041,69.Tris e 726,85.

OGGI AVERSA QUINTE’ (Ore 18.30, inizio14.55) In 18 su 3 nastri, start a 2060 m.Indichiamo Muscle Diamond (13), Nebbio-lo del Rio (4), Nishan Gal (11), Oregon Wf(8), Nobel di Casei (18), Mistero di MAr (6).

ANCHE Gal.: Siracusa (14.50). tr.: Paler-mo (15.10).

A CAGNES Marlon Om 5˚ e Linda di Casei8ª nel Prix Roucayrol (m 2925) vinto in1.14.4 da Pluto du Vivier.

NuotoA VITERBO (al.f.) Oggi al meeting di Viter-bo (25 m) scendono in vasca Dotto e San-tucci. Uomini: 1500 sl Vanelli 15'05”28; 200ra Sangiacomo 2'13”10, Fraschi 2'13”85.Donne: 800 sl Caramignoli 8'29”15, Pon-selè 8'32”06, Consiglio 8'44”31; 200 ra Va-lentini 2'26”77.

PallamanoCAMPIONATO (an.gal.) Oggi la 4ª di ritor-no di A maschile. Girone A: Trieste-Ferra-ra, Mestrino-Bolzano, Bressanone-Pres-sano, Merano-Rovereto, Mezzocoro-na-Cassano Magnago. Gir. B: Farmigea-Romagna, Cingoli-Ambra, Carpi-Sassari,Bologna-Ancona, Casalgrande-Castena-so. Gir. C: Palermo-Chieti, Gaeta-Fondi,Putignano-Lazio, Noci-Città S.Angelo, Te-ramo-Fasano; riposa Conversano.

Scherma

COPPA DEL MONDO Arianna Errigo, ElisaDi Francisca, Ilaria Salvatori e le fioretti-ste tornano a Budapest in Coppa del Mon-do. Oggi le finali individuale, domani il ritor-no del Dream Team con Volpi al posto diValentina Vezzali. A Madrid sciabolatorisenza Aldo Montano. A Lipsia le spadiste.

Sport invernaliSlittino: doppio 3˚Terzo podio stagionale per Christian Ober-stolz e Patrick Gruber: a Lake Placid(Usa), il doppio azzurro è terzo alle spalledi Wendl-Arlt (Ger), che con la sesta vitto-ria su otto conquistano matematicamentela Coppa del Mondo. Nella notte si è svoltala gara femminile. Oggi il singolo uomini(15.30 e 17; dir. 2ª manche dalle 17.30 suEurosport 2; diff. RaiSport 2 alle 22.45 e0.15) col rientrante Zoeggeler, Mair e Do-minik Fischnaller, e la staffetta.

Doppio: 1. Wendl-Arlt (Ger) 1’28"256; 2.Penz-Fischler (Aut) a 0"131 (2˚+5˚): 3.OBERSTOLZ-GRUBER a 0"301(44"212/3˚+44"345/7˚); 10. H.P. FISCHNAL-LER-SCHWIENBACHER a 1"228 (9˚+11˚);14. L.RIEDER-RASTNER a 1"839 (11˚+14˚).Coppa (8/9): 1. Wendl-Arlt 727; 5. Ober-stolz-Gruber 468.

TennisNadal in semifinaleVIÑA DEL MAR (Cile) Rafa Nadal proseguela marcia a Viña del Mar (300.000 e, ter-ra), il primo torneo disputato dopo settemesi di stop a causa dei problemi al ginoc-chio sinistro: è in semifinale dopo aver bat-tuto il connazionale Gimeno Traver. In cop-pia con l’argentino Monaco è anche in se-mifinale di doppio, dopo aver sconfitto6-2 7-6 (4) il nostro Volandri e il franceseGuillaume Ruffin. Singolare, quarti: Ber-locq (Arg) b. Rufin (Fra) forfait; Zeballos(Arg) b. Ramos (Spa) 6-1 5-7 7-6 (6); Nadal(Spa) b. Gimeno Traver (Spa) 6-1 6-4; se-condo turno: Chardy (Fra) b. Garin (Cile)4-6 6-3 6-2.

A MONTPELLIER Il finlandese Nieminenunico intruso tra francesi a Montpellier(Fra, 332.000 e, indoor). Quarti: Nieminen(Fin) b. Stakhovsky (Ucr) 4-6 6-3 7-6 (2);Gasquet (Fra) b. Benneteau (Fra) 6-1 4-66-1; Paire (Fra) b. Simon (Fra) 7-5 7-6 (4);Llodra (Fra) b. Hájek (Cec) 7-6 (3) 6-1.

A ZAGABRIA Così a Zagabria (Cro,467.800 e, indoor), quarti: Youzhny (Rus)b. Dodig (Cro) 6-3 6-2; Melzer (Aut) b. Ro-sol (Cec) 6-4 6-4; Haase (Ola) b. Petzsch-ner (GER) 6-4 3-6 6-0; Cilic (Cro) b. Kavcic(Slo) 6-3 7-6 (5).

TuffiTANIA PERDE (al.f.) Maria Marconi batteTania Cagnotto da 1 metro ai tricolori dicategoria a Trieste. Uomini. 3 m sen: Rinal-di 417.50; 10 m jun: A. Chiarabini 443.85..Donne. 1 m sen: M. Marconi 291.85, Cagnot-to 289.35, Dallapè 256.15.

VelaVENDEE GLOBE (r.ra.) Si avvia alla conclu-sione la 7˚ edizione del Vendee Globe, conl’arrivo ieri dello svizzero Dominique Wa-vre su Mirabaud che ha tagliato il traguar-do in settima posizione, sono rimasti 4 gliskipper ancora in gara. Fanalino di codaAlessandro di Benedetto su Team Plasti-que a 2.648 miglia da Les Sables d’Olonne.Questa la classifica: 1˚ Gabart, 2˚ Le Cle-ac’h, 3˚ Thomson, 4˚ Dick, 5˚ Le Cam, 6˚Golding, 7˚ Wavre.

DOPINGKotova sospesadopo 7 anni

L’atletica è sottoshock. Tatyana Kotova, unadelle più grandi saltatrici inlungo della storia, è statasospesa provvisoriamentedopo le rianalisi di uncampione risalente aiMondiali 2005 di Helsinki,quindi di oltre 7 anni fa!. Loannuncia, senza specificarela sostanza, l’agenziaantidoping russa (Rusada)che ha aperta un’inchiestadopo aver ricevuto gli esitidelle analisi del laboratoriodi Losanna. La Kotova èsospesa da ognicompetizione a partire dal29 gennaio. La 37enneKotova, pur avendo ottenutola migliore prestazionemondiale del lungo per ottoanni consecutivi dal 2002,ha fallito l’oro nelle grandirassegne: argento aiMondiali 2001, 2003, 2005(più bronzo 2007) e bronzoalle Olimpiadi 2000 e 2004,si è accontentata di 3 titolimondiali indoor (’99, 2003 e2006). Con 7.42 (2002)detiene la 5ª prestazionemondiale di sempre.

Malagò sceglieil segretario:no da Pancalli

Ippica CRISI SENZA FINE

Trasferta proibita a Kievper i Dolce&Gabbana ItaliaThunder, sconfitti 4-1 dagliUkraine Atamans, sconfitta chenon cambia la situazione del gi-rone, con il team del d.t. Damia-ni sempre secondo anche se av-vicinato dagli inglesi. Unica vit-toria italiana della serata, chepotrebbe risultare fondamenta-le in caso di arrivo a pari punti,quella del massimo Matteo Mo-dugno (foto), che con un sa-piente uso del gancio sinistro euna maggior pesantezza nei col-pi batte di misura Arkhypenko.Tra gli avversari, straordinariadimostrazione di classe del dop-pio olimpionico Lomachenko,che travolge Suarez nonostan-te il coraggio del filippino. Pros-simo appuntamento per i Thun-der, il 23 a Milano contro il Ka-zakistan.Ukraine Atamans-Dolce&GabbanaItalia Thunder 5-0. Gallo (54 kg): But-senko b. Limone 3-0 (49-46, 50-45,50-45); leggeri (61 kg): Lomachenko b.Suarez (Fil) 3-0 (50-44, 50-44, 50-44):medi (73): Golub b. Tavares (Fra) 2-1(48-47, 46-49, 50-45); mediomassimi(85): Gvozdyk b. Subacius (Lit) 3-0(50-45, 50-45, 50-45); massimi (91)Modugno b. Arkhypenko 3-0 (48-47,49-46, 48-47). Altra gruppo B: GranBretagna-Kazakistan 4-1. Classifica:Kazakistan 21; ITALIA 16; Gran Bretagna15; Ucraina 14; Germania 7; Usa -3.

Italia Thundersconfitti a Kiev

Giovanni Malagò, 53 anni, presidente Aniene, avversario di Pagnozzi

L’Italia vincema niente Sochi

Coni VERSO L’ELEZIONE DEL PRESIDENTE

NERVI-BOGLIASCO 10-13(3-3, 3-3, 3-4, 1-3)

Ellevi Nervi: Ferrari, Bocciardo, Puc-cio, D'Alessandro 1, Temellini 2, Bagnoli1, Tyrrell 3 (2 rig.), Marziali 2, Ferrero,Lanzoni, Mann, Caliogna 1, Cavo. All.Ferretti. Bogliasco: Dinu, Sekulic, A.DiSomma 2, Vergano, E.Di Somma, Du-four, Camilleri 5 (1 rig.), Boero, Bettini 2,Barillari 2, Guidaldi 2, Cocchiere, Gavaz-zi. All. Del Galdo. Arbitri: Caputi e Co-lombo. Note: sup.num. Nervi 13 (5 gol),Bogliasco 9 (5). Usc. 3 f. Sekulic 4˚ t.

(f.ga.) Tre punti che pesa-no quelli conquistati dal Boglia-sco contro un ottimo Nervi. Ga-ra in equilibrio fino all'ultimafrazione quando gli ospiti han-no preso il sopravvento. Ottimaprova di Camilleri da una partee di Tyrrell dall'altra.

Oggi (ore 15): Brescia-Posillipo, BluShelf Carisa Savona-Camogli, CarpisaYamamay Acquachiara-Igm Ortigia,Promogest Quartu-Lazio, Florentia-Fer-la Pro Recco.Class.: Brescia 36; Pro Recco 30; Flo-rentia 27; Savona 22; Acquachiara 20;Bogliasco* 19; Posillipo 18; Lazio 13; Orti-gia 11; Quartu, Nervi* 9; Camogli 1. (*unapartita in più)A DEBRECEN In Ungheria, salta la pan-china di Andras Gyongyosi nel Debre-cen, la squadra dell’azzurro Alex Gior-getti: Tamas Varga diventa allenato-re-giocatore e in panchina viene coadiu-vato dal fratello di Alex, Michele.DONNE Oggi, ad Avezzano, 4a giornatadi World League: il Setterosa ospital’Olanda (ore 20.30, dir. RaiSport 2), giàbattuta 12-6 in trasferta. Le azzurre gui-dano il girone B con 5 punti davanti aOlanda (3) e Russia (1). Nella 3a giornatadel girone A, Grecia-Spagna 7-12 (Un-gheria 6; Spagna 3; Grecia 0).MONDIALI Questi i Paesi che partecipe-ranno ai Mondiali di Barcellona (sorteg-gi il 24 febbraio). Uomini: Australia, Ca-nada, Cina, Croazia, Germania, Grecia,Ungheria, Italia, Kazakistan, Montene-gro, Nuova Zelanda, Romania, Serbia,Sudafrica, Spagna, Usa. Donne: Au-stralia, Brasile, Canada, Cina, Gran Bre-tagna, Grecia, Ungheria, Italia, Kazaki-stan, Olanda, Nuova Zelanda, Russia,Sudafrica, Spagna, Usa, Uzbekistan.

Il Bogliascovince l’anticipo

I van ieri in tangenziale DE NARDIN

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

Impresa (vana) dell’Ita-lia al quadrangolare di qualifi-cazione olimpica di Bietighe-im-Bissingen, località non lon-tana da Stoccarda. Il Blue Te-am batte i padroni di casa alsupplementare. Ma, complicela sconfitta di giovedì control’Austria, non potrà in ogni ca-so conquistare il pass per i Gio-chi di Sochi 2014. Si allunga co-sì la striscia di partecipazionimancate, visto che a parte Tori-no 2006, gli azzurri sono assen-ti da Nagano 1998. C’è peròmolto da recriminare: perchéla Germania, allenata dall’exc.t. tricolore Pat Cortina, èsquadra di alto rango ed Eggere compagni, battendola, han-no dimostrato gran carattere.Nemmeno un successo domanicontro l’Olanda potrà servire:sarà la sfida Germania-Austriaa decretare la promossa. Ap-plausi, comunque, ai ragazzi diTom Pokel. Adam Dennis (36parate) e la maggior disciplina(solo 2’ di penalità) per la diffe-renza. Decisivi i gol in superio-rità dei compagni di linea Ro-bert Sirianni e Nathan Di Ca-smirro. Ma resta il rimpianto.

GERMANIA-ITALIA 1-2 T.S.(1-1, 0-0, 0-0; 0-1)MARCATORI: p.t. 10’15" Sirianni (s.n.),13’29" Flaake; t.s. 2’19" Di Casmirro s.n.GERMANIA: Endras (Kotschnew); Bax-mann, Braun; Goc, Muller; Kohl, Peter-mann; Ebner; Flaake, Festerling, D.Wolf; Hospelt, Rankel, Muller; Kink,Schutz, Pietta; M. Wolf, Barta, Gogulla.All. Cortina.ITALIA: Dennis (Bellissimo); Borgatel-lo, Egger; Johnson, Helfer; Plastino, DeMarchi; Hofer, Willeit; Gander, Insam,Bernard; Scandella, Di Casmirro, Sirian-ni; Iori, Scelfo, Rocco; Fontanive, D. Ko-stner, Iannone. All. Pokel.ARBITRI: Laaksonen (Fin), Ravodin(Rus); Kortaniemi (Fin), Malmqvist(Sve).NOTE - Penalità: Germania 10’ (6’, 2’, 0’;2’), Italia 2’ (2’, 0’, 0’; 0’). Superiorità nu-meriche: Ger 0/1 (0/1, 0/0, 0/0; 0/0); Ita2/5 (1/3, 0/1, 0/0; 1/1). Tiri: Ger 37 (13, 13,10; 1); Ita 21 (10, 10, 5; 1).Altro risultato: Austria-Olanda 6-1(5-0, 1-0, 0-1). Classifica: Austria 6;Germania 4; Italia 2; Olanda 0. Domani:Italia-Olanda (ore 11.45); Germania-Au-stria (ore 15.15).

VALERIO PICCIONI

Malagò sceglie il suo se-gretario generale: Luca Pancal-li. Il quale risponde: «Grazie,io sto con Pagnozzi». Anzi, perla verità non dice neanche gra-zie perché il dopo conferenzastampa del presidente del-l’Aniene è piuttosto agitato.Com’è agitata questa volata fi-nale che porta al 19 febbraio,il giorno dell’elezione del nuo-vo presidente del Coni.

«Pressioni imbarazzanti» Mala-gò - presentando la sua squa-dra al liceo «Azzarita» con inplatea anche il premio OscarGiuseppe Tornatore - dice che«il livello delle pressioni è sta-to imbarazzante», che ci sono«decine di persone che fannocampagna elettorale per Pa-gnozzi da dipendenti pubbli-ci». Ma è quando si tratta delsegretario, che la temperaturasale, e di brutto.

«Sto con Pagnozzi» Malagò indi-ca Pancalli rivendicando la pri-mogenitura dell’«idea di unireConi e Comitato Paralimpico».In un secondo l’avance è respin-ta al mittente: «Sono sorpreso.Ho fatto una scelta e su questa

posizione rimango, nel rispet-to di quei principi di coerenzae trasparenza che hanno sem-pre contraddistinto le mie azio-ni. Sostengo Pagnozzi e farò ilsegretario generale solo se Pa-gnozzi me lo chiederà». Rilan-cia Renato Di Rocco, il presi-dente del ciclismo, che aggiun-ge: «Ma se Malagò l’ha chiestopure a me ieri!». Rincara purePetrucci ormai cestistico: «Ri-mango basito».

Squadra e nervi Intanto prendecorpo la squadra del fiduciosis-simo Malagò: «Penso di avere

già i 39 voti per essere eletto».Con l’olimpionica della velaAlessandra Sensini e l’ex rugbi-sta azzurro Paolo Vaccari ci so-no Roberto Fabbricini, FabioSturani, Nello Talento, SergioAnesi, Cesare Croce e Giovan-ni Gallo per gli Enti di Promo-zione. In più c’è la c.t. del tiro asegno, Valentina Turisini,l’unica certa del posto in Giun-ta, «rivendicata» però pure daPagnozzi. Una squadra voluta-mente non romanocentrica,«distribuita su tutto il territo-rio», dice Malagò. Che poi dice«fesso non sono» rifiutandosidi citare i suoi cinque presiden-ti candidati per la Giunta. Èuna guerra di nervi e di nume-ri, dunque. L’ultimo caso, cheMalagò però non ha «cavalca-to» nella conferenza, è quellodell’ex pallavolista azzurra An-na Maria Marasi, scontata proPagnozzi e che secondo unacorrente di pensiero non avreb-be i requisiti da «atleta», unapresenza in una manifestazio-ne internazionale negli ultimi8 anni: nel suo caso sarebberogli Europei, ma fra i Master.

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(m.f.) Non mollano gli ip-pici massacrati da una crisi sen-za fine e ancora in attesa deipremi arretrati che non vengo-no pgfati. Ieri l’ennesima mani-festazione, a Milano dove alcu-ni van ricoperti da striscioni diprotesta hanno percorso untratto della tangenziale, parten-do da Settimo Milanese, a 20km senza comunque causare in-tralci. Domani un altro corteo,allo stadio prima della partitaserale Inter-Chievo.Intanto una piccola buona noti-zia per la cassa di previdenza al-lenatori, fantini a driver, che di-stribuisce sussidi di 500 euro(che servono a molti per soprav-vivere) e non può pagare dicem-bre e gennaio. Il tribunale civiledi Roma ha stabilito che l’Assidovrà versare (ma quando?)1,5 milioni che non servirannoperò per i sussidi, ma solo perricostiuire i fondi di riserva.

A Milano protestain tangenziale

IL BANDO RCS

Per favorirel’avvicinamento dei giovani allaprofessione giornalistica e alle di-namiche di una grande aziendaeditoriale, La Gazzetta delloSport e RCS Mediagroup SpA isti-tuiscono 7 borse di studio intito-late alla memoria di Giorgio Gia-vazzi, caporedattore centraledel giornale che fu sempre impe-gnato nella valorizzazione delle ri-sorse umane.Ciascuna borsa di studio si realiz-zerà attraverso stages della du-rata di 4 mesi che saranno attiva-ti tramite Convenzioni con Uni-versità e Scuole di Giornalismo;ogni percorso garantirà, con ilsupporto di un Tutor, la parteci-pazione alla vita redazionale del-la Gazzetta e prevederà un rim-borso spese.Il bando è riservato a giovaniiscritti a un corso universitario ogià in possesso di una laurea danon più di 12 mesi.I curricula, accompagnati da unabreve lettera di motivazione, do-vranno essere inviati all’indirizzoemail [email protected] en-tro il 15 febbraio 2013, data dopola quale è previsto un colloquio diselezione.La ricerca si intende rivolta adentrambi i sessi ai sensi dellaLegge 903/77 ed è valida per lesedi di Milano e di Roma.

Borsa Giavazziper giornalisti

41LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

GazzaFocus Non solo calcio

A cura di FAUSTO NARDUCCIFax: 0262827917.Email: [email protected]

LETTERE

Due campionesse sempreal centro dell’attenzione

Ho letto con molto sconcerto la lettera di un lettore svizzerosecondo il quale Federer, non avendo vinto la Davis, non pote-va considerarsi il più grande tennista di sempre. Opinione ri-spettabilissima e probabilmente anche suffragata da cervelloti-che elaborazioni numeriche, ma quello che c’è dentro alcunicolpi di Roger, non può essere misurato in quanto emozioneallo stato puro: l’eleganza nella vittoria e soprattutto nellesconfitte, il rispetto per gli avversari, l’umiltà negli atteggia-menti, non sono materia matematica, ma lezioni di vita dainarrivabile numero uno.

Orio Graziano (Dongo, Como)

Ci sono lettere che scatenano la reazione degli appassiona-ti e sicuramente quella di sabato scorso del lettore svizzero Bene-detto Pinieri è una di queste. D’altra parte sostenere, soprattuttoda parte di un connazionale, che Federer non è un grande deltennis perché non ha mai vinto la coppa Davis sembra più unaprovocazione che un’opinione. Basterebbe ricordare che l’amatoRoger è stato numero uno del mondo per 302 settimane (recordassoluto) ma fa bene il signor Graziano a sottolinearne lo stile concui accompagna i suoi successi. Sì, Federer è un grandissimo.

Dramma Vonnda evitare«Lo spettacolo deve andareavanti! Può partire la primaragazza. Le concorrenti sonodei robot e stanno aspettan-do soltanto da sette ore l’ini-zio del super gigante femmi-nile, prima gara dei Mondialidi Schladming». Questa è sta-ta la decisione presa dagli or-ganizzatori dopo sette ore disnervante attesa con conti-nui rinvii di quindici minutiche hanno messo a dura pro-va i nervi delle bravissimesciatrici impegnate a Schlad-ming. La neve insidiosa, lepessime condizioni di visibili-tà e la tensione accumulatadurante l’estenuante giorna-ta hanno probabilmente pro-vocato la terribile caduta del-la regina del Circo Biancofemminile l’americana Lind-sey Vonn che ha subito unbruttissimo infortunio. IMondiali hanno perso unagrande protagonista, una ra-gazza che ha attraversatoquest’anno dei momenti diffi-cili che era riuscita a supera-re grazie al suo talento e aisuoi sacrifici.

Sandro Wagmeister (Bolzano)

Come ha scritto Pieran-gelo Molino le responsabilitàdell’evitabilissimo dramma diSchladming va diviso in partieguali fra organizzatori, Fis ele stesse atlete che non si so-no impuntate per far slittare lagara. Ne ha fatto le spese, co-me in una nemesi sportiva, lanumero uno del circuito, alme-no dal punto di vista della po-polarità. E senza la Vonn, ma-gari fino alla prossima Olimpia-de compresa, sarà tutto lo scia pagarne in termini di visibili-tà. Ma ne valeva la pena?

La Rai, lo scie i MondialiSono iniziati i Mondiali di scicon la nostra nazionale cheha tante chance. Sono moltorammaricato dalla Rai cheignora questo grande eventosportivo. Sono lontani i tem-pi in cui ammiravamo le di-scese di Tomba, Compagno-ni e Ghedina, quasi semprela domenica mattina mentrea casa si imbandiva la tavolaper il pranzo. Un po' di nostal-gia e anche rabbia conside-rando che oggi la Rai spreca isuoi soldi in altro modo.

Claudio Corionaletti

Probabilmente lei si rife-risce ai primi tre canali dellaRai, quelli che una volta si defi-nivano canali in chiaro. Ma itempi sono cambiati e bastafare uno piccolo sforzo di ditasul telecomando per scoprireche pochi numeri più in là (57 e58) ci sono due canali sportiviche di questi Mondiali stannotrasmettendo tutto, ma pro-prio tutto, compreso sovrab-bondanti dibattiti in studio esmisurati interventi dal parter-re. Più che far poco la Raifa...troppo.

La Rai, il rugbye il Sei NazioniA Roma contro la Francia do-po tanti anni ho visto in cam-po una vera squadra. Unapartita entusiasmante che hasancito dopo anni di innume-revoli sconfitte «decorose» ovittorie stringate e caoticheall’ultimo minuto, che relega-vano la squadra italiana acomprimaria del torneo, ca-pace soltanto di exploit occa-sionali, di diventare effettiva-mente squadra da rispettaree penso difficile da battere incasa. Ebbene dopo questapartita contro i maestri fran-cesi (vice campioni del mon-do) mi aspettavo che la Rainei Tg della sera dessero unpo', e dico solo un po', di risal-to all'impresa dei nostri az-zurri. Invece solo poche paro-le per ricordare il risultato enessun tipo di servizio dalcampo, questo sia per il Tg1che per il Tg2. A quando ungiusto riconoscimento del-l’evento sportivo in sè, spe-cialmente di una squadra na-zionale, che ha entusiasmatogli sportivi italiani, rugbystie non solo, con una vittoriaimportante per la mentalitàespressa e per l'impegno. Ca-pisco che l’esclusiva del-l’evento è da anni seguito daSky, ma continuare a non da-re giusta importanza e riso-nanza a eventi di altri sport èmancanza di giusta ricom-pensa per quelle realtà checon difficoltà stanno emer-gendo dal monopolio telema-tico del dio pallone.

Massimo Marchisio (Genova)

Anche lei se la prendecon la Rai. Ha sicuramente ra-gione per il rugby che ha trova-to una sontuosa casa su Sky.Però quegli sport «minori» dicui parla hanno una grande vi-sibilità su Rai Sport che, insie-me a SportItalia e Eurosport,dà continuità agli sport olimpi-ci anche lontano dai Giochi.

TERZO TEMPO

Non toccate Federeremozione allo stato puro

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLISCHLADMING (Aut)

Nessuna conferma ufficia-le dai diretti interessati, ma con-tinua lo stillicidio delle proved’amore fra Lindsey Vonn e Ti-ger Woods. L’ultima ieri, nel pe-riodo più difficile per la fuori-classe Usa. Dopo la terribile ca-duta nel superG dei Mondiali,martedì scorso, e il grave infor-tunio al ginocchio destro che laterrà lontana dalle piste per al-meno 9 mesi, a riportarla a casaè stato il jet privato di Tiger Wo-ods, anche se non è confermatoche a bordo ci fosse anche lui.

Intervento La Vonn alle 11.34 èsalita (con le stampelle) sul Gul-fstream 5 che è decollato a mez-zogiorno dall’aeroporto di Sali-sburgo per Denver. Nei primigiorni della prossima settima-na sarà operata nella clinicaSteadman di Vail per ricostrui-re i legamenti crociati e collate-rali del ginocchio destro, per lafrattura tibiale da impatto servi-rà solo attendere che si rinsal-di. Da mesi circolano voci su unlegame sentimentale tra TigerWoods e la Vonn, che da pochesettimane ha ottenuto il divor-zio dal marito Thomas e che si èdetta pronta a cominciare unanuova vita. Tiger e Lindsey so-no stati avvistati insieme duran-te la trasferta di Coppa del Mon-do ad Aspen. Poi il 13 gennaioscorso Woods, in viaggio perAbu Dhabi, fece tappa a Sali-sburgo per fare visita a Lindsey(i giornali austriaci pubblicaro-no anche le foto dell’hotel che liavrebbe ospitati). E ora il pas-saggio con il jet.

Maestra dei figli La Vonn dopola caduta è stata ospitata a Sali-sburgo in un appartamento delpatron della Red Bull: «Le altreragazze sono andate a trovarla,l’hanno vista con il morale alto,pronta a combattere per ritor-

nare il più presto possibile». An-che Maria Riesch, dopo l’orodella supercombinata, ha dettodi aver fatto visita all’amica.«Ho cercato di consolarla, hamolto dolore al ginocchio e di-verse ammaccature. E’ unacombattente, la rivedremo pri-ma di quanto vi aspettate». Erastata proprio la Riesch a rivela-re di aver visto Tiger Woods e ifigli in compagnia del fratellodella Vonn. Ma Lindsey, dallecolonne del Denver Post, avevadichiarato che era stato solo ilconsiglio all’amico Tiger in cer-

ca di un maestro di sci per i fi-gli. Secondo amici dei due, èstata proprio Lindsey a insegna-re a sciare ai figli di Tiger (ap-passionato sciatore), Sam eCharlie. Alla vigilia dei Mondia-li la Vonn aveva risposto conun: «Non so, chiedetelo a lui» achi le chiedeva se Woods sareb-be venuto a vederla a Schlad-ming. Poi l’infortunio e il jet co-me ennesima prova d’amore.Sarà difficile negare di nuovodopo questo passaggio sul jetprivato. Un volo d’amore.

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L’AEREO UN GULFSTREAM 5

L’americana è rientrata negli Usa con il jet privato del golfistaNon si sa se ci fosse pure lui, ma è la prova della love story

Alle 11.34 di ieri Lindsey Vonn, 28 anni, sale (con le stampelle) sul Gulfstream 5 di Tiger Woods,37 anni, che decolla a mezzogiorno dall’aeroporto di Salisburgo, in Austria, per tornare negliStati Uniti, a Denver. Le foto sono state pubblicate sul sito del giornale svizzero Blick

Fede trasloca da LucasA Narbonne in pianta stabileSTEFANO ARCOBELLI

Disposta a tutto. Anchead emigrare per la seconda vol-ta, anche se non dovesse seguir-la il fidanzato, anche se l’asses-sore veronese allo sport si of-fende pure per leso tradimen-to. Destinata a far parlare sem-pre di sé per scelte spesso radi-cali, Federica Pellegrini, dun-que, ufficializza il trasferimen-to a Narbonne, tutt’altro chebuen retiro, cittadina isolata ri-spetto alla prima fruttuosa emi-grazione a Parigi con l’allora fi-danzato Luca Marin, pur di in-gaggiare la sua ultima sfida su-prema: quella di tornare nume-ro uno ai Giochi di Rio 2016,quando avrà ben 28 anni.

Comodità Fede lascerà, da set-tembre, la piscina sotto casa,per farsi allenare da PhilippeLucas, che già non accettò Ve-rona dopo i titoli iridati 2011

(motivo per il quale Fede lo la-sciò) e che non ha poi graditoquel «Lucas non sarà tecnico fe-derale, ci avete rotto» dette dalpresidente federale Paolo Ba-relli ad ottobre. Ora la Fin pa-gherebbe Philippe, e l’Anienepagherebbe la casa a Fede. AVerona, Lucas ci verrà per alcu-ni collegiali, come quello dal24 febbraio, quando verrannoperfezionati i dettagli del pro-

getto, che Fede vuole fortissi-mamente («altrimenti faccioda sola, non cambio più allena-tori»). Federica in questa sta-gione si sta distraendo con ildorso e con le staffette, strate-gia condivisa dal tecnico dallafaccia da barbaro: solo «da set-tembre mi trasferirò a Narbon-ne e imposterò lì i 3 anni di la-voro che mi accompagnerannofino all’Olimpiade 2016». Ma-

gnini, invece, deve metterci su-bito tanta lena per qualificarsiai Mondiali di luglio: «Confer-mo anche io la fiducia in Lucase valuterò dopo Barcellona seunirmi al gruppo di Narbonneper il triennio». Il velocista, pervia dei 31 anni, si metterà allaprova anno dopo anno. Manon crediamo, almeno adesso,che Fede parta sola a Narbon-ne, anche perché comunqueavrà come preparatore MatteoGiunta (cugino di Magnini), se-condo di Lucas nella gestionedella coppia. Stare a Narbonnesenza Filo, sarebbe assai delica-to per la tranquillità di Fede.Che chiederà importanti verifi-che a Lucas: già dagli Europei2014 a Berlino e dai Mondiali2015 di Kazan si aspetta tanto.

Colpi di scena Se non cambieràpiù allenatori, se non farà piùtatuaggi, se non farà altri cam-biamenti, una Pellegrini così fe-rocemente decisa a non molla-re rispetto a molte altre olim-pioniche ormai ex e a lanciarela sfida al trio meraviglie Muf-fat-Franklin-Schmitt, è un se-gnale di grande umiltà. Andràda Lucas per riprendersi quei400 persi incredibilmente a Pe-chino 2008. Poi, adieu.

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NUOTO LA PELLEGRINI VA IN FRANCIA DALL’ALLENATORE: IL FIDANZATO MAGNINI DECIDERA’ DOPO I MONDIALI

Lindsey ha fattoda maestra di sciai figli di TigerI due erano stativisti a Salisburgo

La Vonn e Tiger WoodsE’ un volo d’amore

Federica Pellegrini, 24 anni, olimpionica, 4 titoli mondiali, con Philippe Lucas

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

_ultimi 15 giorni in silenzioIl fatto del giornoDI GIORGIO DELL'[email protected]

DATI IN PERCENTUALE GDS

I sondaggi sono vietati da oggiperché possono influenzarci?Ecco gli ultimidati: Pd e Pdldivisi da pochipunti, ritornaa crescere Grillo.Le rilevazioniaiutano i favoritie sono i partitia commissionarle

Da mezzanotte non si pos-sono più pubblicare o diffonde-re sondaggi elettorali. È impor-tante la parola “diffondere”: si-gnifica che verranno pesante-mente sanzionati anche tuttiquelli che faranno conoscere leintenzioni di voto degli italianiattraverso i social network o itelefonini. La società Swg, cheaveva preparato una applica-zione da usare su smartphone etablet per continuare a informa-re gli elettori fino all’ultimo mi-nuto, ha dovuto rinunciare al-l’investimento ed è persino pos-sibile che ricorra alle vie legalicontro l’Agcom per il danno rice-vuto.

1Che senso ha proibire i son-daggi?Si suppone che i sondaggi aiu-tino i partiti in testa nelle pre-ferenze, secondo la vecchiamassima che tutti sono prontia saltare sul carro del vincito-re. L’obiezione a questa regoladel silenzio, contenuta nellalegge che disciplina la par con-dicio, sta nella inseguita e mairaggiunta semplificazione delnostro quadro parlamentare.Non sarebbe meglio che ci con-

centrassimo sui partiti effetti-vamente in grado di governa-re e lasciassimo perdere tuttoil resto?

2È il messaggio di Berlusconiche invita a ignorare i piccoli econcentrare il voto sui duegrandi, Pd e Pdl. Il cosiddettovoto utile.Nel conclave in cui venne elet-to Pio IX (1846) si adoperò laregola dell’accessus: dopo ungiro di votazioni si leggevanoi risultati e poi si procedeva aun secondo giro di votazioni. I

cardinali, influenzati dall’an-damento del primo giro, modi-ficavano sensibilmente le pro-prie preferenze. Io stesso hopiù volte propagandato, nellediscussioni tra amici, il dop-pio turno proporzionale: si di-stribuisce un venti per centodi seggi con un primo turnoproporzionale e, dopo quindi-ci giorni, si procede a un se-condo turno conoscendo peròi risultati del primo giro. Cre-do che aiuterebbe a semplifi-care il quadro, senza togliereai partiti minori il cosiddetto“diritto di tribuna”.

3Ma che cosa ci dicono nel det-taglio i sondaggi dell’ultimaora?Sono tutti d’accordo che il Pd,da un mese a questa parte, è incalo, mentre Berlusconi ha re-cuperato e tra le due coalizionici sarebbe oggi una distanza di4 o forse al massimo di 7 punti.Soprattutto, in questo ultimotratto della gara, sta andandoforte Grillo (Beppe Grillo,Gianroberto Casaleggio e Da-rio Fo hanno appena pubblica-to un pamphlet intitolato IlGrillo canta sempre al tramon-to, titolo che si riferisce eviden-temente alla capacità di rimon-tare alla fine). Il comico riem-pie fino all’inverosimile tuttele piazze in cui si presenta, fa-rà il suo ultimo comizio, che siprevede oceanico, nella piazzaSan Giovanni di Roma venerdì22 (mentre il 19 sarà a Mila-no) e forse andrà da Santoro oda Mentana cercando di sballa-re gli ascolti. Le televisioni sioccupano comunque abbon-dantemente di lui, perché ognitg riferisce dei suoi successi.C’è infatti anche questo: cheGrillo fa audience.

4A che percentuali sarebbe ar-rivato?Gli istituti di rilevazione dan-no numeri molto diversi: chi il13, chi il 16, chi addirittura il20 o il 21. Sulle imprese chefanno i sondaggi bisogna sape-re questo: sono tutte sotto con-tratto anche dei partiti, e inquesti contratti c’è scritto chenon possono essere diffusi da-ti che danneggino il loro clien-te. Quindi, ogni sondaggistas’arrampica sugli specchiquando deve far sapere come

stanno veramente le cose.L’ideale sarebbe mettere le ma-ni sui sondaggi che i partiti fan-no per sé e che non rivelano anessuno. Ieri, sul Corriere del-la Sera, ha dato conto di un’in-dagine di questo genere MariaTeresa Meli, che ha riferito in-torno a un’indagine riservatadel Pd: ebbene, proprio secon-do questo sondaggio, Grillo sa-rebbe oggi tra il 20 e il 21%.Potrebbe dunque arrivare se-condo, dietro al Pd, retroce-dendo il Popolo delle Libertàal terzo posto. Anche Berlusco-ni deve avere risultati simili,perché se la sta prendendocon Oscar Giannino, che con ilsuo piccolo movimento «Fareper fermare il declino» gli sta-rebbe togliendo voti a destra.Giannino sarebbe oltre il 5%in Lombardia, Veneto e Friuli.Questo vorrebbe dire far per-dere al centro-destra il Nord.Il Cavaliere ha bruscamente in-vitato Giannino a farsi da par-te, e il giornalista (Oscar Gian-nino è un giornalista) gli ha ri-sposto seccamente di no.

5E Monti?Anche qui si sentono le valuta-zioni più diverse. Sta intornoal 15-16, è stabile intorno al13, s’arrabatta intorno al 9. Ie-ri un sondaggista ha fatto sape-re che il Fli di Gianfranco Finipiglierà certamente il 2%,mentre secondo altri la suaquota scende in basso fino allo0,7. Casini starebbe sotto il 2o, forse, sopra il 3. I democrati-ci sono abbastanza allarmatida quei sondaggi che danno laLista Monti sotto il 10 alla Ca-mera o sotto l’8 al Senato: si-gnificherebbe per i centristinon eleggere nessun parla-mentare (per via dello sbarra-mento che riguarda le coalizio-ni). In questo caso Bersani siritroverebbe faccia a facciacon Berlusconi, senza forze dimezzo. Il Pd ha i suoi problemia sinistra, analoghi a quelliche deve affrontare Berlusco-ni con Oscar Giannino: Rivolu-zione Civile del magistrato In-groia sta al 4% e questi voti so-no chiaramente rosicchiati aNichi Vendola, che si vedequindi costretto a fare la fac-cia feroce per non farsi scaval-care a sinistra. Ingroia ieri hapromesso i suoi voti a Bersani,se naturalmente non si faran-no accordi con Monti. Comevede, grande è la confusionesotto il cielo.

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LE CIFRE DI BANKITALIALEGITTIMO IMPEDIMENTO

Si amplia, a dicembre, ilcalo dei prestiti bancari allefamiglie. Lo ha spiegato laBanca d’Italia che hacalcolato un calo dello 0,5%contro il -0,3% del meseprecedente. Frena, invece, ilpassivo dei finanziamenti alleimprese: a dicembre sonodiminuiti del 2,2% a fronte del-3,4% di novembre. I prestitialle famiglie per i mutui eranofiniti per la prima volta con unsaldo negativo ad ottobre(-0,1%) dopo un mese di stalloa settembre. Fino a quelmomento i finanziamenti perl’acquisto delle case avevanosempre mostrato il segno più afronte di un calo sempre piùaccentuato dei prestiti alleimprese che era iniziato già amaggio seguendo il cicloeconomico. Secondo gli espertiil ribasso dei prestiti dei mutui èda attribuire al calo del redditodisponibile e alla stretta delcredito da parte delle banchecon criteri di erogazionestringenti e tassi che restanosu livelli più elevati.

I giudici della Corted’Appello di Milano ieri hannoaccolto il legittimo impedi-mento avanzato da SilvioBerlusconi e dai suoi difensorie hanno rinviato il processoin appello sul caso Mediasetal primo marzo, dopo il voto,quando l’ex premier dovrebberendere dichiarazionispontanee. Berlusconi avevapresentato il legittimoimpedimento per l’udienza diieri in quanto impegnato in unaserie di interviste con i media.E un nuovo tentativo di stop,per superare lo scoglio delleelezioni, è atteso per lunedìal processo sul caso Ruby.

ALTRI MONDI

25 ORE DI TRATTATIVE I LEADER TROVANO UN COMPROMESSO FINANZIARIO, MA CI SONO TAGLI IN TUTTI I SETTORI

Il premier Mario Monti e alcuni protagonisti del vertice Ue aBruxelles, tra cui il presidente francese François Hollande LAPRESSE

Crisi dei mutui:cala la richiestadelle famiglie

Diritti tv, processoal Cav rinviatoa dopo le elezioni

Ue, raggiunto accordo sul bilancioMonti: «All’Italia 3,5 miliardi in più»

Pamphlet È in libreriada ieri «Il Grillo canta sempreal tramonto» (Chiarelettere)di Beppe Grillo, GianrobertoCasaleggio e Dario Fo

Silvio Berlusconi, 76 anni

DANIELE VAIRA

Una maratona durata 25ore, con rinvii, scontri e pausetecniche, ma alla fine l’accordoè stato raggiunto o meglio «thedeal is done», come ha twittatoil presidente del Consiglio euro-peo Herman Van Rompuy, an-nunciando l’ok sul bilancio eu-ropeo 2014-2020. Il via liberaè arrivato su una seconda boz-za di compromesso. Alla fine lecifre sul tavolo sono state 960miliardi di impegni e 908 di pa-gamenti. La novità di questo bi-lancio europeo è che si trattadel primo quadro finanziariopluriennale in ribasso dellastoria comunitaria: meno 34miliardi di euro. Il premier Ma-rio Monti è sembrato, però,soddisfatto: «Ci sono stati ridi-mensionamenti, ma il risultatoè positivo. L’Italia ottiene unaassegnazione di fondi aggiunti-vi di 3,5 miliardi di euro sui 7anni», ha spiegato. Ci saranno

1,5 miliardi in più per lo svilup-po rurale. Sul fronte delle poli-tiche per la coesione il governoha ottenuto 2 miliardi in più, dicui 500 milioni destinati alMezzogiorno. Oltre 400 milio-ni andranno, invece, al nuovofondo per l’occupazione giova-nile mentre Roma pagherà al-l’Europa 500 milioni in menoall’anno. Ma nel bilancio euro-peo hanno pesato soprattutto i

tagli, che vanno a colpire areenevralgiche per la crescita eco-nomica: infrastrutture, innova-zione e ricerca vengono taglia-ti di 13,84 miliardi. Nella boz-za vengono infatti stanziati125,69 miliardi. Nel fallito ver-tice di novembre erano stati139,54 e ben 164,31 nella pro-posta della Commissione. Nelcapitolo per la realizzazione diinfrastrutture nel settore dei

trasporti, delle reti e dell’ener-gia, vanno persi 11 miliardi.

Pareri contrari Confermato ilfondo per gli aiuti ai cittadinipiù poveri, ma con una riduzio-ne: stanziati 2,1 miliardi di eu-ro, il Parlamento ne aveva chie-sti 2,5. L’iniziativa contro la di-soccupazione giovanile di VanRompuy viene, invece, finan-ziata con sei miliardi di euro, acui potranno accedere i Paesidove il tasso di disoccupazionegiovanile supera il 25%, quindiItalia compresa. Per il presiden-te francese François Hollandel’accordo è «un buon compro-messo». Il risultato dimostrache «è possibile avanzare real-mente verso le riforme in senoall’Unione Europea», secondoil premier britannico David Ca-meron. Critico, invece, il presi-dente del Parlamento europeoMartin Schulz: «Sono numeriche non sono assolutamenteadeguati».

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43LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 9 FEBBRAIO 2013

Col pennellosul quadro

simboloMa è intatto

Ha imbrattatocol pennarello il

quadro che hadato vita alla

leggenda dellaMarianne, unsimbolo per la

Francia. Giovedìsera una 28en-

ne, fermata esottoposta a

perizia psichia-trica, ha scritto

su «La Libertàche guida il

popolo», capo-lavoro del 1830

di EugeneDelacroix, di

recentetrasferito nella

sede del Louvrea Lens. Per

fortuna nessundanno: la scritta

non ha intac-cato la vernice.Dopo un inter-vento di 2 ore,

lo sfregio èsparito. Ma

resta un mis-tero: la sigla

«AE911» fattasulla tela. Rinvia

al sitoae911truth.org

dove si firmauna petizione

per riaprirel’inchiesta sull’11

settembreSi opponevaagli islamisti

ChokriBelaid, 47enne

oppositoredel governofilo-islamico

tunisino,è stato ucciso

in un agguatoa Tunisi

mercoledì.La sua morte

ha scatenatoviolente reazioniin tutto il Paese

S

IL VERTICE IN PROCURA

Facevano vaccinazioni anti-polio

Sembrava il classico caso di una coppia chedecide di morire insieme. Invece l’esame dei duecorpi trovati ieri a Rosignano Solvay (Livorno) hasvelato un’altra dinamica: Bruna Porazzini (75 anni)sarebbe morta per una caduta durante una lite e ilmarito, Leopoldo Bertini (81), si sarebbe sparato uncolpo di fucile. Sul cadavere della donna, infatti, nonci sono ferite da arma da fuoco. Nessuno ha sentitonulla perché nella zona sono attivi molti cantieri edili.I due corpi sono stati trovati dalla figlia della coppia.

DELACROIXSFREGIATO

Mps, ora si indagasui rapporti col Pdl

Una testimone: «Bestie inferocite»

Il dramma di due pensionati

S

A

«Non mi aspettavo cosìtanta robaccia sotto il tappeto».Lo ha detto Fabrizio Viola, a.d.del Monte dei Paschi. «Il Tesoro

come azionista? Lavoriamo perevitarlo ma non sarebbe undramma». L’inchiesta sfiora ilPdl: uno dei pm al lavoro su Mpsha incontrato i colleghi cheindagano sul Credito cooperativofiorentino, banca che facevacapo al parlamentare Pdl DenisVerdini, indagato in dicembre.

Kenya, rapina al resortcon machete e pistoleFerita turista italiana

A TRE MESI DALL’URAGANO «SANDY»

L’IPOTESI DEI PM

In Nigeria blitz controi volontari: 12 vittime

Un milione al corteo per il leader uccisoScioperi e nuovi scontri in tutto il Paese

La presunta maxi-tangenteda 198 milioni di euro pagata dallaSaipem, società del gruppo Eni, sualcuni contratti in Algeria, per la

quale è stato indagato l’a.d. dell’EniPaolo Scaroni (nella foto), sarebbestata divisa in sette tranchearrivate sui conti della societàintermediaria di Hong Kong. Èl’ipotesi dei pm di Milano: inoltre,secondo gli inquirenti, parte deldenaro sarebbe rientrato in Italia,a disposizione di altre persone.

POLITICOE LAICO Una turista italiana, Paola Boglio, è rimasta

ferita alla nuca durante una rapina in un resort, ilWatamu Bay, vicino a Malindi, in Kenya. Tradomenica e lunedì il villaggio turistico è statoattaccato da 7 persone armate di machete epistola, alla ricerca di soldi. La donna, di Brescia,è stata ferita di striscio da un colpo di pistola:è rimasta ricoverata 48 ore in ospedale e poi èstata dimessa. Ieri è tornata in talia. «Eranobestie inferocite», ha raccontato una testimone.

notizieTascabili

L’eroe Belaid:Tunisia in tiltper il funerale

A

«La tangente Saipemè rientrata in Italia»

ALTRI MONDI

Sangue in Nigeria: in due attacchi del gruppoBoko Haram contro i centri dove si effettuanovaccinazioni anti-polio nel nord del Paese, sonorimaste uccise 12 persone. Prima uomini armatihanno colpito 4 volontari a Kano. Poi è stato attaccatoun altro centro, a Hotoro: esplosi spari contro ledonne che aspettavano i bimbi che venivano vaccinati.Almeno 8 le vittime. I fondamentalisti si oppongonoalla campagna per le vaccinazioni, sostenendoche i vaccini possono provocare casi di infertilità.

FILIPPO CONTICELLO

Sepolto da eroe davanti aun popolo triste, arrabbiato, an-zi furioso: ieri nel cimitero diDjellaz, a Tunisi, sono arrivatequasi un milione e 400 milapersone per il funerale del lea-der dell’opposizione laica, Cho-kri Belaid, ammazzato mercol-dì in un agguato. La stima l’hafatta il ministero dell’Internotunisino che ieri ha vissuto l’en-nesimo giorno complicato: il ri-to funebre, scortato dall’eserci-to e perfino dagli elicotteri, hasegnato un venerdì di tensionee disordini sparsi. Come prote-sta per l’omicidio politico ilprincipale sindacato del mon-do arabo, l’Union tunisienne ge-nerale du travail, ha infatti pro-clamato uno sciopero generalee lì la cosa non accadeva da 35anni: adesione quasi totale,chiusa la maggior parte dei ne-gozi e annullati tutti i voli.

Paralisi totale La marea umanache accompagnava la salma,fatta partire dalla casa dei geni-

tori (decisione simbolica per-ché consegna a Belaid il titolodel martire), scandiva slogancontro il partito islamista di go-verno chiamato Ennahda. Epoi, a margine delle esequie acui hanno partecipato solo uo-mini come da prescrizioni cora-niche, ecco i temuti incidenti:all’esterno del cimitero lanci dilacrimogeni e tafferugli violen-ti. Nel centro di Tunisi i blinda-ti minacciosi sono intervenutianche ieri contro i manifestan-ti dell’Avenue Bourguiba, tea-tro già di scontri nei giorni scor-si. Il bollettino di guerra è pro-seguito anche nel resto del Pae-se con disordini a Sfax, a Sous-sa, a Gafsa, e un assalto al pa-lazzo del governatore di Jen-douba. Insomma, Paese para-lizzato e situazione politicaesplosiva: la crisi di governo re-sta aperta e, nonostante l’oppo-sizione dello stesso Ennahda, ilpremier tunisino HamadiJebali ha ribadito che creeràun nuovo esecutivo. Comespesso avviene, sostituirà alcu-ni ministri con dei tecnici.

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Il resort a Malindi, dove è avvenuta l’aggressione

Potrebbe essere la tempesta di neve evento più violenta che si sia abbattuta sullacosta nordest degli Stati Uniti dal 1978, quan-do la «Great Blizzard» fece oltre 50 morti. Adispetto del soprannome da cartone anima-to, «Nemo», la gigantesca bufera in arrivo inqueste ore su sette Stati Usa (Connecticut,Massachusetts, New Hampshire, New Jersey,New York, Rhode Island e Vermont) minac-cia infatti di rovesciare fino a 91 centimetri dineve e venti fino a 120 chilometri orari. ANew York, il sindaco Michael Bloomberg hachiesto ai cittadini di starsene a casa e di rifor-nirsi di torce e batterie. In alcune zone sonogià stati svuotati i supermarket. Sospesi i lavo-ri dell’Onu, non quelli di Wall Street.

Carcere Ma le previsioni peggiori riguardanoBoston e tutto il Massachusetts, dove le autori-tà hanno chiesto di non mettersi al volante,minacciando pene fino a un anno di carcereper chi guiderà sulle strade interrotte. Sono5000 gli uomini della Guardia Nazionale pron-ti a intervenire. Chiusi gli aeroporti di NewYork e Boston, cancellati 3000 voli. È possibi-le che si formino tempeste sull’Atlantico: cre-sce la preoccupazione in una zona che, nell’ot-tobre scorso, è già stata colpita dall’uraganoSandy, che negli Usa ha causato 110 vittime.

f.riz.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Usa sotto la neveArriva «Nemo»e torna la paura

Livorno, lite tra coniugiLei muore e lui si spara

Una folla oceanica osserva il feretro di Chokri Belaid, ieri per le strade di Tunisi REUTERS

In alto, una donna a New York «sfida» il vento,che potrebbe toccare i 120 km/h. Sotto, in una viadi Boston, qualcuno prepara già gli sci EPA/REUTERS

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

Un successo così non se loaspettava nessuno: eppure ilvideogioco «Ni No Kuni: la minacciadella strega cinerea», firmato dalregista Hayao Miyazaki, fuoriclassedell’animazione (Oscar per «La CittàIncantata» nel 2003) sta conquistandoi mercati europei. Si tratta di un giocodi ruolo molto particolare. A colpire,sono lo stile grafico che avvicina iltitolo a un cartone e la cura deidettagli. Il protagonista è il piccoloOliver, che dopo aver perso la mammascopre di avere un nuovo amico: unpeluche, che si trasforma in Lucciconio, personaggio risvegliatodalle sue lacrime. Per diventare sempre più forte il bambinodovrà affinare le sue doti di mago. Il piccolo cercherà diviaggiare in un mondo parallelo per risvegliare la madre.

«NI NO KUNI: LA MINACCIA DELLA STREGA CINEREA» NAMCO BANDAI(SOLO PER PS3)

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Il ballettocon l’étoile

russaL’étoile russa

SvetlanaZakharovaracconta a

Roma la favolaintramontabiledi «Giselle», il

ballettoclassico natodalla fantasia

del romanzierefrancese

ThèophileGautier. Al

teatrodell’Opera (da

oggi alle 20) lastella della

danzainterpreterà il

capolavoromusicato da

Adolphe Adam,uno dei più

noti compositorifrancesi

dell’800. Lospettacolo

ritorna nellaversione del

francesePatrice Bart, già

étoile e maîtrede ballet

dell’Opèradi Parigi

La classificadei libri piùvenduti su

Amazon, eccola top five:

1 Fai beisogni

MassimoGramellini

(Longanesi)

2 Se vuoifare il figo

usa loscalogno

Carlo Cracco(Rizzoli)

3 Vendettadi sangueWilbur Smith

(Longanesi)

4 Gli onoridi casa

Alicia GiménezBartlett(SellerioEditore)

5 Ogniangelo è

tremendoSusannaTamaro

(Bompiani)

1 Jessica Chastain nel finale di «Zero Dark Thirty»; 2 Jamie Foxx in «DjangoUnchained», di Tarantino; 3 Daniel Day-Lewis protagonista di «Lincoln», di Spielberg

«GISELLE»DA FAVOLA

Si gioca con la strega

CON UN’APP GRATUITA

gazzaWeekend

Da visitare all’Auditorium di Roma

Persino i Berlinersbarcano sull’ iPhone

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S

LA STORIA IN SALA DA LINCOLN AL RAZZISMO

Il design è «musicale»Oggetti sonori in mostra

Tutto sui tatuaggi

Passione tatooin fiera a Milano

Un appuntamento chepiacerà parecchio ai golosi: pertutto il weekend e fino al 14febbraio, giorno di San Valenti-no, a Terni va in scenaCioccolentino. Tra le vie delcentro si potrà assistere a lezionidi cioccolateria rigorosamenteartigianale, degustazioni escenografiche installazioni.Protagonisti i maestri cioccola-tieri e gli chef dell’Università deiSapori di Perugia, pronti a svelarei segreti del cioccolato. Un eventoazzeccatissimo per gli innamorati:già perché San Valentino è statoil primo Vescovo di Terni...

CIOCCOLENTINO A TERNI, FINOAL 14 FEBBRAIO, INFO:WWW.CIOCCOLENTINO.COM

Per golosi

Terni capitaledel cioccolato

Sbarca su iPhone, iPad eiPod la musica da camera deiBerliner Philharmoniker. Si chiamaDigital Concert Hall App ed è

un’applicazione disponibilegratuitamente sull’Apple Store,che permette di ascoltare suiPhone (dalla versione 4), iPad eiPod touch i concerti in diretta,quelli in archivio, video didattici einterviste agli artisti. Saràpossibile anche accedere a tuttele biografie dei musicisti.

L’ANNUNCIO SU INTERNET

LAC

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Arriva «Zero Dark Thirty» sulla caccia al terroristaL’America va al cinema per mettersi in discussione

Si chiama Paola perché,spiegano i genitori, il nome uniscequelli di mamma e papà, cioèLaura Pausini e Paolo Carta: la

primogenita della cantante è nataieri e l’annuncio è stato dato sulsito dell’artista, con l’immagine quia fianco. La Pausini aveva resonota la gravidanza il 15 settembre,per il raduno del suo fan club.Febbraio è un mese-chiave perLaura: nel ‘93 vinse Sanremo,nel 2006 i Grammy Award.

Una mostra per raccontare l’altra faccia deldesign. Non solo bellezza ma anche sensorialità. Èl’originale esposizione allestita all’Auditorium Parcodella Musica, a Roma: si intitola «DOS - DisegnareOggetti Sonori» ed è un viaggio tra oggetti e prodotti digrandi autori internazionali che hanno fatto del suonoil fulcro del loro lavoro. In mostra, i diffusori audio, lecasse ad altissima fedeltà fino a strumenti musicali diultimissima generazione o i campanelli personalizzati.

DOS - DISEGNARE OGGETTI SONORI A ROMA,AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA, INFO:WWW.DOSDESIGN.ORG, INGR. LIBERO, FINO AL 24 FEBBRAIO

Per la prima volta hannoscelto un titolo in italiano e non indialetto lombardo: la compagniadialettale de I Legnanesi, è inscena a Milano con «Lasciate che ipendolari vengano a me», con lesagaci battute in dialetto e ilracconto della realtà italiana vistada un cortile. Forte dei successidell’ultima stagione I Legnanesisbarcheranno a Roma per unaserata evento al Sistina (19 aprile).

LASCIATE CHE I PENDOLARIVENGANO A ME A MILANO, TEATRONAZIONALE, FINO AL 1 APRILE

Baumgartner a SanremoE Berlusconi critica Fazio

STEFANIA ANGELINI

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Da vedere a teatro

«Ni No Kuni»: il videogame firmato da Miyazaki

Prosegue fino a domanila «Milano Tatoo Convention»,manifestazione dedicata agliamanti del tatuaggio: 250 tatuatoriprofessionisti si metteranno adisposizione del pubblico. Sispazierà dall’arte giapponese aitribali della Nuova Zelanda, finoallo stile californiano. E i curiosipotranno assistere a tutte le fasiche precedono il disegno. E nonmancheranno nemmeno eventicollaterali tra mostre e spettacoli.Ci sarà, inoltre, un concorso chepremierà i migliori lavori presentatidurante la rassegna: info al sitowww.milanotattooconvention.it.

TATOO CONVENTION A MILANO,VIA LAMPEDUSA 11/A, INGRESSO20 EURO

Nata la piccola PaolaLa Pausini è mamma

ALTRI MONDI

Dalla stratosfera a... San-remo? Felix Baumgartner,l’uomo che nell’ottobre scorsoha superato la velocità del suo-no lanciandosi in caduta liberada 39 mila metri di altezza, sa-rebbe infatti il super ospite,martedì, della prima serata delFestival condotto da Fabio Fa-zio. L’austriaco 43enne, recor-dman degli sport estremi, oraguida gli elicotteri del soccor-so alpino a Salisburgo, dove vi-ve. Ma l’emozione per la suaimpresa di quattro mesi fa, se-guitissima su giornali, tv e viainternet (8 milioni di utenti so-lo su YouTube, maggior nume-ro di spettatori nella storia del-le dirette trasmesse sul canale

web), resta vivissima. E averlosul palco di Sanremo è un granbel colpo.

Le polemiche Intanto riscoppiala polemiche sull’opportunitàche si svolga il Festival duran-te la par condicio: «Andavaspostato», ha tuonato ieri Sil-vio Berlusconi, protestandoperché le conferenze stampadei leader su Rai 2 saranno incontemporanea con il Festival,tra martedì e giovedì. E Faziogli ha risposto via Twitter:«Berlusconi ha detto che Sanre-mo andava spostato: ma dove?Aspettiamo proposte!». Altrapolemica su Carla Bruni, ospi-te all’Ariston. Ieri è sceso incampo il consigliere di ammini-strazione della Rai, AntonioVerro. «Viene solo per promuo-vere il disco. Il ruolo che haavuto nella vicenda Battisti èmolto ambiguo e discutibile».

IL FESTIVAL TRA GLI OSPITI L’AUSTRIACO CHE HA SUPERATO LA VELOCITÀ DEL SUONO

5

FRANCESCO RIZZO

Una storia di cui tutti co-nosco l’epilogo. Eppure, incate-na alla poltrona. È uscito nei ci-nema Zero Dark Thirty, il filmdi Kathryn Bigelow che raccon-ta la caccia e l’eliminazione diOsama Bin Laden, avvenutanel 2011, attraverso l’ossessio-ne di una donna, agente dellaCia (una Jessica Chastain tuttanervi) che ha scovato il leaderdi Al-Qaeda. E che pare abbiacollaborato alla sceneggiatura.Un thriller teso e ben documen-tato, che comincia con la trage-dia delle Torri Gemelle ma foto-grafa ambiguità e orrori dellalotta al terrorismo. «Bello e cu-po — commenta il critico Alber-to Crespi de l’Unità — con unpunto di vista femminile e unfinale che è una metafora dei di-lemmi Usa: ucciso Bin Laden,abbiamo trovato il senso di tut-to? No». In America il film hascatenato polemiche perchémostra le torture ai prigionierie molti accusano ferocementela Bigelow di non condannarle.I riferimenti alle sevizie irrita-no pure la Cia, per la quale ilfatto che le torture siano effica-ci o no per ottenere informazio-ni «è questione che non saràmai risolta». Cinismo che il filmrileva. «Descrivere qualcosanon significa condividerla, altri-menti di questi temi non si par-lerebbe mai», replica la regista.

Passato Del resto, nelle feritedel passato degli Usa, Hollywo-od pesca con successo: lo hasempre fatto ma, ora, la tenden-za è netta. Dalla crisi iranianadel ’79 in Argo al razzismo inLincoln e Django. Candidati al-l’Oscar come miglior film, al pa-ri di Zero Dark Thirty. La Storiasi fa grande cinema. Fatte le de-bite proporzioni, perché in Ita-

lia non si fa (più)? «Perché gliamericani sanno fare i conticon le leggi dello spettacolo, an-che quando poi litigano sul film— dice Paolo Mereghetti, criti-co del Corriere della Sera —: laBigelow riassume le contraddi-zioni della guerra ma ci catturaportandoci dentro una missio-ne segreta. In Italia abbiamoavuto, fra tanti esempi, capola-vori sulla Resistenza, però oggici si preoccupa più dei temi poli-tici sollevati dal film che dellaqualità del film stesso, vedi il di-battito ideologico su Romanzo

di una strage. Oppure c’è la fic-tion, che però semplifica». E ilproblema è anche poterli realiz-zare, certi film. Conclude Cre-spi: «I produttori non rischia-no. Diaz racconta bene unaspetto del G8, ma realizzarlo èstato difficile. Dagli Usa, inve-ce, arrivano film diversi, comeLincoln e Django, che riflettonopure sull’America di oggi. E Ze-ro Dark Thirty ha qualcosa dipiù: tratta vicende degli ultimidieci anni. Ora è la cronaca cheriempie lo schermo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Hollywood realityAnche Bin Ladenpuò essere un film

Felix Baumgartner, 43 anni ANSA

Con i Legnanesiè dialetto show

A CURA DI

Oliver, protagonista delvideogioco giapponese

La compagnia dei Legnanesi

Uno degli oggetti di design sonoro in mostra a Roma

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46 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013

18.00 JUVENTUS - FIORENTINA Serie A. Sky SuperCalcio, SkyCalcio 1, MP Calcio, MP Calcio HD

18.30 SOUTHAMPTON -MANCHESTER CITY Premier League. Sky Calcio 2

19.00 MALI - GHANA Coppa D'Africa. Finale terzo posto. Eurosport

20.45 LAZIO - NAPOLI Serie A. Sky Sport 1, Sky SuperCalcio,Sky Calcio 1, MP Calcio, MP Calcio HD

BASKET17.45 VARESE - ROMA

Coppa Italia. Final Eight.Semifinale. SporItalia 2

20.30 SASSARI - SIENACoppa Italia. Final Eight.SporItalia 2

22.00 OKLAHOMA - KANSAS NCAA. ESPN America

HOCKEY GHIACCIO19.00 NEW JERSEY DEVILS -

PITTSBURGH PENGUINS NHL. ESPN America

RUGBY15.20 SCOZIA - ITALIA

Sei Nazioni. Sky Sport 117.50 FRANCIA - GALLES

Sei Nazioni. Sky Sport 2

SCI ALPINO10.45 MONDIALI

Discesa libera maschile. Da Schladming, AustriaEurosport, Rai Sport 1

SLITTINO16.00 COPPA DEL MONDO

Singolo maschile. Prima manche.Da Lake Placid, Stati UnitiEurosport 2

15.00 LANCIANO - CITTADELLA Serie B. Sky Calcio 11

15.00 MODENA - REGGINA Serie B. Sky Calcio 7

15.00 PADOVA - BRESCIA Serie B. Sky Calcio 5

15.00 PRO VERCELLI - SASSUOLO Serie B. Sky Calcio 6

15.00 SPEZIA - ASCOLI Serie B. Sky Calcio 9

15.00 VERONA - VICENZA Serie B. Sky Calcio 4

16.00 CHELSEA - WIGAN Premier LeagueSky SuperCalcio, Sky Calcio 2

16.00 BARLETTA - AVELLINO Lega Pro. Prima divisione. Girone B. SportItalia

17.00 SAINT ETIENNE -MONTPELLIER Ligue1. SportItalia

CALCIO12.00 BRESCIA - MILAN

Campionato PrimaveraSportItalia

13.45 TOTTENHAM - NEWCASTLE Premier LeagueSky SuperCalcio, Sky Calcio 2

14.00 BARI - NAPOLI Campionato PrimaveraSportItalia

14.30 L'AQUILA - TERAMO Lega Pro. Seconda divisione. Girone B. Rai Sport 1

15.00 BARI - VARESE Serie B. Sky Sport 3, Sky Calcio 1

15.00 CROTONE - GROSSETO Serie B. Sky Calcio 10

15.00 JUVE STABIA - NOVARA Serie B. Sky Calcio 8

0.00 CINCINNATI - PITTSBURGH

NCAA. ESPN America

BIATHLON12.45 MONDIALI

Sprint maschile. Da Nove Mesto,Repubblica Ceca. Eurosport

15.45 MONDIALI Sprint femminile. Da Nove Mesto,Repubblica Ceca. Eurosport

COMBINATA NORDICA9.45 COPPA

DEL MONDO Da Almaty, Kazakistan.Eurosport

GOLF11.30 JOBURG OPEN

PGA European Tour. Da Johannesburg, Sudafrica. Sky Sport Extra

PREMIUM IN DIRETTA

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

12.50 L'UNDICESIMA ORAPREMIUM CINEMA

14.30 J. EDGARPREMIUM CINEMA

16.50 DORIAN GRAYPREMIUM CINEMA

18.50 CHROMOPHOBIAPREMIUM CINEMA

21.15 LE AMICHE DELLA SPOSAPREMIUM CINEMA

23.20 UNA NOTTE DA LEONIPREMIUM CINEMA

1.05 JOHNNY ENGLISH LA RINASCITAPREMIUM CINEMA

2.50 36 - QUAI DES ORFEVRESPREMIUM CINEMA

17.30 COPPA DEL MONDO Singolo maschile. Seconda manche.Da Lake Placid, Stati UnitiEurosport

19.30 COPPA DEL MONDO Staffetta a squadre. Da LakePlacid, Stati Uniti. Eurosport 2

TENNIS13.00 REP. CECA - AUSTRALIA

Fed Cup. SuperTennis23.00 ATP VINA DEL MAR

Semifinale. SuperTennis

VOLLEY17.30 CASA MODENA -

SAFETY PERUGIA Serie A1 maschile. Rai Sport 1

20.30 DUCK FARM CHIERITORINO - REBECCHINORDMECCANICAPIACENZA Serie A1 femminile. Rai Sport 1

Televisioni RAIUNO

in chiaro

23.10 TG1 60 SECONDI

0.00 S'È FATTA NOTTE

0.45 TG1 NOTTE

0.55 CHE TEMPO FA

1.00 CINEMATOGRAFO

21.10 I MIGLIORI ANNI

Varietà

9.00 TG1

10.05 LINEA VERDE

11.10 IL TEMPO DELLA...

12.00 LA PROVA DEL CUOCO

13.30 TG1

14.00 EASY DRIVER

17.15 A SUA IMMAGINE

17.45 PASSAGGIO A...

18.50 L'EREDITÀ

20.00 TG1

20.35 AFFARI TUOI

RAIDUE

22.35 TG2

22.40 RAI SPORT

SABATO SPRINT

23.45 TG2 - DOSSIER

0.30 TG2 - STORIE

21.05 CASTLE

Telefilm

7.00 CARTONI

10.30 SULLA VIA DI...

11.00 MEZZOGIORNO IN...

13.00 TG2

14.00 OMICIDI...

15.30 NORA ROBERTS

17.05 SERENO VARIABILE

18.05 90° MINUTO

SERIE B

19.30 IL PUMA

20.30 TG2

RAITRE

23.10 TG3

23.25 TG REGIONE

23.30 AMORE CRIMINALE

0.40 TG3

0.50 TG3 AGENDA

21.05 E SE DOMANI

Documenti

9.25 DOC MARTIN

10.10 L'ISPETTORE DERRICK

11.00 TGR BELLITALIA

11.30 TGR PRODOTTO ITALIA

12.00 TG3 - TGR

14.50 METEO 3

14.55 TV TALK

16.55 FATTO DI SANGUE

18.55 METEO 3

19.00 TG3 - TGR - BLOB

20.15 SUPERSTORIA 2013

CANALE 5

0.00 ZELIG CIRCUS

0.03 TG5 - NOTTE

0.33 STRISCIA LA NOTIZIA

1.55 IL DESIDERIO

PIÙ GRANDE

21.10 ITALIA'S GOT TALENT

Show

8.00 TG5 - MATTINA

9.05 SUPERPARTES

11.00 FORUM

13.00 TG5

13.35 METEO.IT

13.40 COUGAR TOWN

14.10 AMICI

16.00 VERISSIMO

18.50 AVANTI UN ALTRO!

20.00 TG5

20.40 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

22.10 METEO.IT

23.00 LOST IN SPACE -

PERDUTI

NELLO SPAZIO

0.00 METEO.IT

21.10 MEGAMIND

Film d’animazione

6.25 CARTONI

11.00 ROBIN HOOD

12.25 STUDIO APERTO

13.00 SPORT MEDIASET

13.40 VIVERE UN SOGNO -

GOAL! 2

15.50 JIMMY GRIMBLE

18.30 STUDIO APERTO

19.00 LA VITA SECONDO JIM

19.30 I SIMPSON - IL FILM

20.30 METEO.IT

RETE 4

23.30 LIFE

1.10 TG4 NIGHT NEWS

1.33 IERI E OGGI IN TV

SPECIAL

3.45 ITALIANI A RIO

21.30 THE KEEPER

Telefilm

10.50 RICETTE DI FAMIGLIA

11.30 TG4

12.00 DETECTIVE IN CORSIA

12.55 LA SIGNORA IN...

14.00 TG4

14.45 FORUM

15.30 POIROT

17.15 MONK

18.00 PIANETA MARE

18.55 TG4

19.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

22.30 GETAWAY

1.05 TG LA7 SPORT

1.10 M.O.D.A.

1.50 MOVIE FLASH

1.55 GIUDIZIO FINALE

20.30 IN ONDA

Attualità

9.50 COFFEE BREAK

11.00 LA7 METEO

11.05 BOOKSTORE

12.00 IL TEMPO

DELLA POLITICA

12.30 I MENÙ DI BENEDETTA

13.30 TG LA7

14.45 I DUE VOLTI DELLA

VENDETTA

18.00 SCOZIA - ITALIA

20.00 TG LA7

23/11 - 21/12

Sagittario 7-22/12 - 20/1

Capricorno 7

21/4 - 20/5

Toro 6-

ALTRI MONDI

21/1 - 19/2

Acquario 7

Maria Grazia Cucinotta(nella foto), che tifa Lazioper amore del marito,vorrebbe rivedere Mara-dona in Italia. «L’ho cono-sciuto ed è un "campionevero" per come ha am-messo le sue debolezze».

Cucinotta tifa lazioper il maritoMa Maradona...

IL VIDEO

21/5 - 21/6

Gemelli 7

IL SONDAGGIO

20/2 - 20/3

Pesci 5,5

22/6 - 22/7

Cancro 6,5

Gazzetta.it

Juventus in fugadopo gli anticipi:lo dicono i lettori

21/3 - 20/4

Ariete 7+

23/10 - 22/11

Scorpione 6

Oroscopo

Le idee confusee i dubbi non aiutanocerto a fronteggiaregli ostacoli. Forseattenervi alla routineè l’unica cosa da fare.L’ormone crolla.

23/7 - 23/8

Leone 6

L’impiego dei vostrisoldi, oggi, è piùproficuo del solito.Riuscite inoltre in ognicompito, vi rilassatee fornicate purecon allegrezza.

24/8 - 22/9

Vergine 5,5

Sabato OK perincassare e/o spenderebene. L’impegno nellavoro premia, l’umoresfigopendulo no:tenetelo presente.Visibilio suino.

Luna utile a metterviin risalto nel lavoro:la scalata è in atto,ma non è scevra ditagli e rinunce. Soloil sudombelico nonrinuncia a nulla.

Juve e Napoli giocano glianticipi: come sarà laclassifica dopo? Secondoil 60% dei nostri lettorii bianconeri questa seraavranno incrementatoil loro vantaggio. Un 25%vede il Napoli in rimonta

Un po’ la sensazione didover sgobbare dasoli, un po’ che tutto viirrita, oggi combineretepoco, forse.Pure suinamente.Reagite. Subito!

Il sabato pesa.Un cicinìn troppo.Ma nessuna jellaincombe, solo impiccie malavoglia. L’amornon c’è, la fornicazionesì, il giusto.

Adottate un metodopreciso e nondrammatizzatele rogne: in questomodo sfangheretela Luna minacciosa.Fornicazione salvifica.

Lavoro, svaghi,trasferte e vita socialeappagano mucho.Ma potrestebiscottare gli zebedeia tanta gente: evitate.Brio suinissimo!

L’allenatore del Napoliè nato a San Vincenzo(Livorno) l’1 ottobre1961. In Serie Aha allenato ancheReggina e Sampdoria

www.gazzetta.it

La Luna vi offreoccasioni da gol: sieteattraenti e succulentiagli occhi di sponsor,capi, concubini e affini.E muy desideratisuinamente.

La Luna rasserenai vostri rapportie rende realizzabilii piani del sabato.Il lavoro vi premia,ma il sudombelicoè poco sicuro di sé.

Sebbene dobbiatefarvi il sedere a formadi piramidedi Minervino, per lafatica, riuscite in tutto.Ma non litigate:negoziate e fornicate.

IL MIGLIORELa Luna in statodi grazia portasuccessi, conquistee good news. Il vostroumore è al top, laforma fisica in ripresa,il sudombelicomagnanimo

LE PAGELLE23/9 - 22/10

Bilancia 8

DI ANTONIO CAPITANI

WALTER MAZZARRI

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 4

3

-5

3

-1

4

-1

1

3

2

-2

-2

6

9

3

0

5

2

-4

-5

0

-1

10

7

3

7

8

9

3

13

9

10

3

9

10

12

7

2

10

10

7

9

7

7

-5 2

-4 5

-3 6

0 7

-3 50 5

1 8-1 6

-1 8 -3 4

2 6

-6 2

-1 9 -3 2

3 8 -4 0

4 6

3 7

6 12

7 13

7 10

3 10

7:36 17:38 7:15 17:32 7:34 17:40 7:14 17:34 10 feb. 18 feb. 25 feb. 4 mar.

Instabilità invernale al Sud con piogge e locali nevicate fino a bassa quota. Addensamenti con fiocchi a bassa quota sul medio Adriatico, in valle sulle Alpi, piovaschi e fiocchi a 500 m sulla

Sardegna; meglio altrove ma freddo ovunque.

Nubi irregolari con locali nevicate fino a bassa quota sul Sud Appennino e soprattutto tra Calabria e Nord Sicilia. Piovaschi o fiocchi sul medio Adriatico, meglio altrove ma peggiora al Nordovest la sera con deboli nevicate in pianura.

Maltempo al Nord con rovesci forti e neve copiosa anche su gran parte delle pianure, eccetto quelle estreme orientali della Romagna e del basso Veneto. Rovesci e neve a 4/800 m al Centro, peggiora su Campania; meglio altrove.

La tiratura di venerdì 8 febbraioè stata di 317.199 copie

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48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 9 FEBBRAIO 2013