GDS 26-01-2013

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www.gazzetta.it sabato 26 gennaio 2013 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno 117 - numero 22 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 - Numero 22 ITALIA 9 771120 506000 30 1 2 6> FALSAPERLA ALLE PAGINE 2-3 3 Valentino Rossi, 33 anni, della Yamaha VALENTINO NE HA PER TUTTI Rossi: «Guai se non vinco almeno una gara. Battere Lorenzo sarà dura. Dalla Ducati torno più giovane...» «Nel Mondiale mi vedo sul podio» Il francese è la carta Champions: i tifosi sono dubbiosi ma la punta è in buone condizioni. Intanto c’è un ultimo tentativo per Lisandro BREGA, GRAZIANO, GUIDI, LAUDISA ALLE PAGINE. 4-5 3 Nicolas Anelka, 34 anni il 14 marzo. Sotto, Paul Pogba, 20 anni il 15 marzo MERCATO IL COLPO JUVE FA DISCUTERE ANELKA! MA SERVIRÀ? PIRLO NO, JUVE CON POGBA PETKOVIC COL CHIEVO A CACCIA DI NUOVI RECORD BIANCHIN, CECERE, CIERI, GRIMALDI, STOPPINI, TAVAN PAG. 6-8-29 TENNIS LA NOSTRA COPPIA BATTE IL DOPPIO AUSTRALIANO BARTY-DELLACQUA IN TRE SET Errani-Vinci, sempre regine CRIVELLI PAG. 34 UN COMMENTO DI GIANNI VALENTI PAG. 29 ANTICIPI A TORINO COL GENOA, LAZIO IN CASA 3 Roberta Vinci ( a sin.), 29 anni e Sara Errani, 25 ANSA Dopo Roland Garros e Us Open centrano gli Australian Open: terzo Slam. Manca Wimbledon: «Il più difficile». Federer k.o. con Murray che in finale trova Djokovic MOU 50 SPECIAL «Giocare nel Milan farebbe bene a Kakà» Il portoghese oggi compie 50 anni. «Il mio ritorno all’Inter? Tutto è possibile» BOCCI, RICCI ALLE PAG. 10-11 3 Josè Mourinho, allena il Real Madrid ROMA L’ATTACCANTE VERRA’ OPERATO OGGI Destro, menisco Rischia uno stop di due mesi PUGLIESE A PAGINA 16 3 Mattia Destro, 21 anni, di Ascoli DESIGNATORE UEFA RADUNO TOP IN ITALIA Collina: «Arbitri vi insegno la lotta contro il razzismo» CENITI A PAGINA 27 3 Pierluigi Collina, 53 anni il 13 febbraio w di GENE GNOCCHI In un impeto di sincerità Zamparini coglie l’intera essenza della Lega calcio: «Siamo venti deficienti» IL ROMPI PALLONE LA SORPRESA Toh, il Toro da 5 turni viaggia a ritmo scudetto CALVI A PAGINA 19 SVOLTA PLATINI Europeo-tour Dal 2020 in 13 città Pure a Roma LICARI A PAGINA 26 ANELKA È L’ACQUISTO GIUSTO PER LA JUVE? Il risultato del sondaggio su Gazzetta.it. Netto il no dei lettori all’utilità del francese 24% 76% No INTERVISTA ESCLUSIVA *

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GDS 26-01-2013

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www.gazzetta.it sabato 26 gennaio 2013 1,50 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno 117 ­ numero 22POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno 117 ­ Numero 22ITALIA

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FALSAPERLA ALLE PAGINE 2­33 Valentino Rossi, 33 anni, della Yamaha

VALENTINO NE HA PER TUTTI

Rossi: «Guai se non vinco almeno una gara. Battere Lorenzo sarà dura. Dalla Ducati torno più giovane...»

«Nel Mondiale mi vedo sul podio»

Il francese è la carta Champions:i tifosi sono dubbiosi ma la puntaè in buone condizioni. Intanto c’èun ultimo tentativo per LisandroBREGA, GRAZIANO, GUIDI, LAUDISA ALLE PAGINE. 4­5

3 Nicolas Anelka, 34 anni il 14 marzo. Sotto, Paul Pogba, 20 anni il 15 marzo

MERCATOIL COLPO JUVEFA DISCUTERE

ANELKA!MA SERVIRÀ?

PIRLO NO, JUVE CON POGBAPETKOVIC COL CHIEVOA CACCIA DI NUOVI RECORD

BIANCHIN, CECERE, CIERI, GRIMALDI, STOPPINI, TAVAN PAG. 6­8­29

TENNIS LA NOSTRA COPPIA BATTE IL DOPPIO AUSTRALIANO BARTY­DELLACQUA IN TRE SET

Errani­Vinci, sempre regine

CRIVELLI PAG. 34 UN COMMENTO DI GIANNI VALENTI PAG. 29

ANTICIPI A TORINO COL GENOA, LAZIO IN CASA

3 Roberta Vinci ( a sin.), 29 anni e Sara Errani, 25 ANSA

Dopo Roland Garros e Us Open centrano gli Australian Open: terzo Slam. MancaWimbledon: «Il più difficile». Federer k.o. con Murray che in finale trova Djokovic

MOU 50 SPECIAL

«Giocarenel Milanfarebbe benea Kakà»Il portoghese oggi compie50 anni. «Il mio ritornoall’Inter? Tutto è possibile»

BOCCI, RICCI ALLE PAG. 10­11

3 Josè Mourinho, allena il Real Madrid

ROMA L’ATTACCANTE VERRA’ OPERATO OGGI

Destro, meniscoRischia uno stopdi due mesiPUGLIESE A PAGINA 16

3 Mattia Destro, 21 anni, di Ascoli

DESIGNATORE UEFA RADUNO TOP IN ITALIA

Collina: «Arbitrivi insegno la lottacontro il razzismo»CENITI A PAGINA 27

3 Pierluigi Collina, 53 anni il 13 febbraio

wdi GENE GNOCCHI

In un impeto di sincerità Zamparinicoglie l’intera essenza della Lega calcio:«Siamo venti deficienti»

IL ROMPI PALLONE

LA SORPRESA

Toh, il Toroda 5 turniviaggia aritmo scudettoCALVI A PAGINA 19

SVOLTA PLATINI

Europeo­tourDal 2020in 13 cittàPure a RomaLICARI A PAGINA 26

ANELKA ÈL’ACQUISTOGIUSTOPER LA JUVE?

Il risultato

del sondaggio

su Gazzetta.it.

Netto il no dei lettori

all’utilità del francese

24%

76%No

INTERVISTAESCLUSIVA

*

Quattordici ore d’aereo e venti body guardLa giornata «bestiale» di Valentino a Giakarta

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLAGIAKARTA (Indonesia)

Eccitato. Valentino Rossiusa l’aggettivo più volte nellachiacchierata in Indonesia. Eil fuoco che gli brucia dentroviene fuori a ogni risposta.Una nuova avventura, quasiuna nuova carriera, malgradoi 9 titoli. Impresa improba. Per-ché se si mettono sul tavolo tut-ti gli elementi oggettivi, è diffi-cile ipotizzare di spuntarla a34 anni, dopo due stagioni di«intorpidimento» in Ducati,con i giovani avversari cresciu-ti come guida e grinta. Per for-tuna lo sport non è scienzaesatta. E lui, pur giocando a na-scondino, è sicuro: la storiapuò tornare.

Rossi, come s’è svegliato il pri-mo gennaio?«Sollevato? (ride; n.d.r.). No,dai. A parte che il primo del-l’anno è sempre particolare...diciamo, eccitato».

Come è stato questo inverno?«Buono, migliore degli ultimianni. Soprattutto il 2010, conl’operazione alla spalla, è sta-ta una bega mica da ridere.Ora sono in forma, pronto».

Ha fatto tante uscite al Ranch:solo divertimento o program-ma preciso di preparazione?«Una preparazione per esserepronto. La nostra pista è ungran divertimento: è prontaper l’inaugurazione ufficiale».

Un giudizio sul Rossi pilota.«Comincio ad avere una certaetà, però mi sento bene, moti-vato, con tanta voglia. So chesarà difficile dopo due annimolto negativi, ma sono pron-to. In Yamaha andrò meglio».

Il rodaggio serve solo al pilotao pure alla squadra?«Per loro sarà più facile. Servi-rà rodaggio soprattutto a me».

Che Yamaha si aspetta?«A fine stagione, quando l’hoprovata, mi son subito trovatobene. È migliorata molto in ac-celerazione. Il motore ora è1000, ma i progressi si sento-no. Sarà difficile, la Honda èmotivata e nelle ultime gare èandata forte, ma la M1 è com-petitiva».

Lorenzo è compagno scomo-dissimo: meglio che vi siate

già conosciuti o uno nuovoavrebbe dato meno problemi?«Meglio conoscerci. Siamo piùgrandi e sappiamo cosa aspet-tarci. Lui ha un compagno sco-modo e ce l’ho pure io. Ma l’al-tra volta, pur se abbiamo avu-to problemi di condivisionedel box, abbiamo vinto tutto».

Ora è ancora più esperto: co-me si batte?«Sarà dura. Il suo punto forteè che ha capito i punti vincentidella Yamaha. Ed è quello chela guida meglio. Dovrò entra-re piano piano. Più che guarda-re lui, devo mettere a posto lamoto, avere il team carico, sali-re presto sul podio. Per batte-re Lorenzo ci vorrà tempo: al-

Il ruggito di Rossi«Guai se non vincoalmeno una gara»«Con la Yamaha finirò nei primi 3ma battere Lorenzo sarà duraIo sposo? Non ci penso proprioDalla Ducati torno più...giovaneBello Biaggi commentatore tv»

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In due 13 MondialiValentino Rossi, 33 anni,e Jorge Lorenzo, 25, dinuovo compagni in Yamaha.Alla Casa di Iwata hanno giàcorso insieme dal 2008 al2010, vincendo tre titoli (dueValentino, uno Lorenzo)MILAGRO

PRIMO PIANO L’INTERVISTAid

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DAL NOSTRO INVIATOGIAKARTA

Una tirata di 14 ore in ae-reo (con tanto di stop e cam-bio aereo), nemmeno mez-z’ora in camera, guardato a vi-sta da un numero impressio-nante di body guard (ne ab-biamo contati una ventina), epoi giù in una sala dell’HotelFour Seasons per la presenta-zione del nuovo marchio del-la Yamaha Indonesia — Se-makin di Depan — accanto alsuo nuovo-vecchio compa-gno Jorge Lorenzo. Poi un fil-mato pubblicitario, quindi og-gi la presentazione di due mo-

delli con cui si spera possa ar-rivare il nuovo sorpasso algrande avversario Honda edopo ancora in aereo per tor-nare in Italia. Il blitz di Valen-tino Rossi la dice lunga sul-l’importanza di questa areageografica nello scacchieremondiale delle vendite. Mal-grado il mercato sia in crisi (laHrc non avrà più la sponsoriz-zazione della sua filiale, men-tre la Yamaha potrà veder en-trare nel suo budget 3-5 milio-ni di euro) qui si vendono mo-torini a milioni: 8 l’anno scor-so, con una quota più o menoegualitaria per i due costrutto-ri giapponesi intorno al 45per cento.

Tutti in moto Del resto, non sivede come altro ci si potrebbemuovere per le strade della ca-pitale Giakarta, addirittura as-saltate dal traffico. La passio-ne per le moto e per le corsevanno di pari passo. E davverosarebbe una grande opportuni-tà, se la MotoGP riuscisse a tor-nare in Indonesia (ci aveva giàcorso nel 1996 e nel 1997).Purtroppo però, la pista di Sen-tul è in disarmo e difficilmentequesto sbocco commercialetroverà una soluzione.

Avvicinamento Le corse in que-sta aerea significano Malesiae proprio a Sepang, tra 10giorni, Valentino Rossi inizie-

rà la nuova avventura in sellaalla M1. Il primo contatto, do-po la fine del Mondiale 2012a novembre, è stato martoria-to dal maltempo, che ha inse-guito i piloti Yamaha da Va-lencia ad Aragon. Così i 3 gior-ni a Sepang (5-7 febbraio) sa-ranno la prima vera presa dicontatto. Poi ci saranno altri 3giorni in Malesia, a fine feb-braio (26-28). Quindi l’ulti-ma «rifinitura» invernale aJerez, in Spagna, dal 23 al 25marzo e la presentazione uffi-ciale del team. Poi si inizierà afare sul serio, il 7 aprile nellanotte del Qatar.

f.f.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«Ragazzi, mi v

Valentino sorridente in compagnia di alcune bellezze indonesianedurante le riprese dello spot pubblicitario Yamaha MILAGRO

v

la curiosità

Nato il16-2-1979

aUrbino

VALENTINOROSSI

Vive aTavullia (Pu)

Fidanzato conLinda Morselli

I GP disputati276

9

105

177

Pole position59

30in 250

30in 125

216in 500/MotoGP

Mondiali

Vittorie

Podi

1125

1250

7

12 14 79

15 21 141

5 5 49

Moto GP

MotoAprilia, Honda,

Yamaha e Ducati

2 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

«

Il Dottore «visita» la nuova Honda leggendo la Gazzetta sull’iPadSopra, Vale legge sull’iPad la pagina della Gazzetta di ieri che parlava della rivale Honda. Sotto il pesarese suuno scooter destinato al mercato indonesiano: la Yamaha in questo paese detiene il 45% del mercato MILAGRO

L’ho conosciutagrazie... aSportWeek.Ma poi è statauna cosa lunga

l’inizio sarà più veloce».

La Ducati: sa dire realmentecosa non ha funzionato?«Con il team non siamo riusci-ti ad adattare la moto al miostile e io ad adattarmi a lei».

Il rapporto con l’ingegner Pre-ziosi: dal grande amore algrande freddo.«Mi spiace sia andata così, perme e per lui, ma più per lui: ilprogetto MotoGP era la cosapiù importante della vita. Sia-mo andati abbastanza d’accor-do, come con tanti in Ducati. Ilproblema sono stati i risultati.Io andrei a cena con Filippo.Mi spiace il suo allontanamen-to. In questi casi una testa de-ve saltare. Ne sono saltatedue, ma io sono andato e luihanno dovuto mandarlo via».

Si è parlato di richieste non as-secondate, promesse nonmantenute sulle modifiche...«Filippo è venuto da me dicen-do che sarebbero stati pronti amodificare la Ducati secondole mie indicazioni, per fareuna moto competitiva, più faci-le. Ma nella loro testa il percor-so era: se mettiamo sulla motoVale che sbaglia meno di Sto-ner, possiamo già vincere così.Non ce l’abbiamo fatta».

Lei, ma ancorpiù il suo capotecni-

co Burgess, aveteaccusato Ducati

di non aver la-voratoabba-

stanza: ingiusto, vista la quan-tità di materiale tirata fuori.«Esatto. Non è vero che non ab-biano lavorato. Il guaio è nonessere riusciti a risolvere i pro-blemi che c’erano all’inizio».

Che rossa ha lasciato?«Ho lasciato una moto sempredifficile da portare al limite,non dà mai la sensazione di es-sere sotto controllo. Però han-no buoni piloti e possono farbene. Occorre vedere questidell’Audi che via sceglierannoper migliorare la moto».

La vita privata: hanno influitoquesti due anni neri?«Se mi hanno cambiato è statoin meglio. Ma non credo. Sonopassato per il periodo peggio-re della mia carriera, ma sonoabbastanza maturo. E poi, so-no stati talmente tanti gli annipositivi che... avevo delle scor-te. Crescendo hai meno sorpre-se, sai cosa succede facendosport. Nel privato ho un buon"equilibrio": lo avevo primadella Ducati e ce l’ho ancora».

Nel 2012 c’è stato un cambia-mento sentimentale importan-te.«Ho lasciato la fidanzata. Quel-lo che succedeva in pista nonha influito, anche se non aiutase le cose al lavoro vanno ma-le. Sei meno rilassato e sere-no, il rapporto con una donnarende tutto più difficile».

Per Linda deve ringraziare laGazzetta: racconta lei?«Sarò sempre grato alla Gaz-zetta... Lei aveva fatto un servi-zio per SportWeek e nella suascheda c’era scritto che il suosportivo preferito ero io. I miei"informatori" sono venuti a dir-melo e quando ho visto le foto

ho pensato che valeva la pe-na cercarla. L’ho trovata,

abbiamo cominciato asentirci. Ma è stata

una cosa lunga».

Siamo alla vigilia dei34 anni: è prontoper il matrimonio?«No, non sono pron-

to e spero di non spo-sarmi proprio. Lo farò solo senon potrò dire no».

E per un figlio? Ora è anche«zio» della bimba di Uccio...«In questi mesi sono diventatozio 3-4 volte. Oltre Uccio c’èCarlo (l’allenatore; n.d.r.) equalcun altro. Ho mandato

avanti Uccio, sto molto con lo-ro, vedo come cambia la vita».

Qualche giorno fa Simoncelliavrebbe compiuto 26 anni: co-sa le è rimasto dentro di quelladomenica terribile?«Bruttissimi ricordi. Fortuna-tamente niente che mi abbiaportato a smettere. Ma c’è ungrande vuoto».

E di Marco?«I grandi ricordi. Pensando alui si ride sempre. C’è il ram-marico di non aver potuto sta-re di più con lui».

Cambiamenti anche negli affa-ri: ha lasciato l’azienda che lecurava il merchandising e orafa tutto da solo. Prepara un fu-

turo da imprenditore?«Abbiamo iniziato a fare diver-se attività. Mi piace, mi diver-te, ma mai come la moto».

Ha pensato al ritiro o vuolecontinuare a correre e vince-re come il suo «amico» Biaggia 41 anni?«Correrò finché mi divertirò,quindi fin quando sarò compe-titivo. Non penso al ritiro».

A proposito di Max, mai pensa-to a un gesto di distensione?«Siamo molto meno nemici diprima. L’ascia di guerra è sottoterra».

Le piacerebbe se seguisse laMotoGP da commentatore tv?(Gran risata). «Moltissimo...

Potrebbe essere divertente».

Tra poco in Italia si vota, si èfatto un’idea della situazione?«Sono tornato in Italia nel2007, ma l’altra volta non ave-vo votato. Vedo un panoramanegativo, forse non voterònemmeno, nessuno mi dà fidu-cia. Non siamo messi bene:inutile votare uno o l’altro, do-vrebbe cambiare il sistema».

Torniamo in pista, come è par-tita l’avventura Yamaha?«Bene. È bello tornare in fami-glia. Tutti sono contenti chesia di nuovo qui. Dobbiamoaspettare i test di Sepang. So-no molto eccitato. In ogni casoè stato positivo andare in Du-cati, sono più carico di quantonon sarei se fossi rimasto inYamaha. Forse... sono più gio-vane».

La mente rilassata e la vogliadi riscatto le possono dare unaiuto concreto nella guida?«Sì. Soprattutto da grande de-vi essere abbastanza serenonella vita. Da ragazzino noncambia molto, te ne freghi. Macon gli anni, per essere velocetutto deve essere a posto».

Dura avere il passo dei primi?«Sarà difficile andare forte co-me Pedrosa e Jorge. Non unavolta, ma con costanza. Dovròimpegnarmi. Non conosco ilmio potenziale. Con la M1 sa-rò più competitivo, ma per co-sa? Quarto, podio, vittoria?Non lo so».

Meglio secondo dietro Jorge oterzo dietro le due Honda?«Secondo dietro Jorge».

Non dovesse vincere un GP sa-rebbe una grossa delusione?«Sì. L’obiettivo è vincere quelGP che mi manca dal 2010. Senon dovessi vincere ma fossitutte le domeniche sul podiopotrebbe andare bene. Ma lavittoria è lo spartiacque».

Posizione a fine Mondiale?«Difficile. Mi piacerebbe faretanti podi... Almeno 10 e fini-re nei primi tre del Mondiale».

Dove si vede in Qatar?«Sul podio. Anche se non do-vessi essere competitivo conLorenzo e Pedrosa, bisogne-rebbe cercare di non esserelontano. E c’è da vedere cosafarà Marquez».

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su LINDA MORSELLI

vedo sul podio»

LA FIDANZATA

3LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

MATTEO BREGACARLO LAUDISAMILANO

Nicolas Anelka è virtual-mente un giocatore della Ju-ventus. Virtualmente perchéper depositare il contratto inLega bisogna attendere un fo-glio di carta. Nobile. Perché è iltransfer che certifica lo sciogli-mento del legame tra il france-se e la Federcalcio cinese. Il tas-sello che manca alla Juve perdepositare il suo contratto inLega calcio. Tutto ruota intor-no a quel foglio. Poi si andràspediti perché l’accordo conAnelka c’è. Contratto fino al 30giugno da 1,2 milioni più ric-chi bonus per presenze, gol esuccessi. E per l’anno prossimol’opzione di allungare di un’ul-teriore stagione. L’entouragedell’attaccante sta aspettandoche la Juve riceva il documen-to per salire sull’aereo per Tori-no. Addirittura non è da esclu-dere che Anelka saluti i suoinuovi tifosi già questa sera.Con lui si punta a rinforzarel’attacco in chiave-Cham-pions, vinta dal francese nel2000 con il Real.

Retroscena Per chi non è con-vinto della bontà di questo affa-re si fermi un attimo a leggerequanto è successo qualche gior-no fa. Anelka si allena con ilPsg per stare in forma. E le suecondizioni sono così buoneche Ancelotti chiede al ragaz-

zo di fermarsi. Nicolas ringra-zia, ma declina perché vuoleprovare una nuova esperien-za, giocare con una maglianuova. Quella parigina l’ha in-dossata già in due occasioni. Infin dei conti in carriera il suocartellino è stato pagato com-plessivamente, tra tutti i trasfe-rimenti, oltre 130 milioni di eu-ro... Qualcosa significherà.

Lisandro Lopez L’arrivo diAnelka non esclude quello diLisandro Lopez anche se le quo-tazioni dell’argentino (con pas-saporto italiano) stanno scen-dendo. La Juve non vuole an-dare incontro alle richieste del

Lione. Il nodo non riguardal’onerosità del prestito, bensìl’obbligatorietà del riscatto.Obbligo che Marotta e Paraticinon intendono accollarsi. E vi-sto che il presidente dei lione-si, Aulas, non recede, la tratta-tiva sta tramontando, nonscomparendo. Un segnale delfatto che una porticina è anco-ra aperta lo offre la gara di ierisera del Lione a Valenciennes.Lisandro, malato da giovedì,non è andato nemmeno in pan-china. Malanno diplomatico?Dubbio lecito perché non vascordato come la Juve stia pen-sando di prendere due attac-canti (l’altra idea è Immobile)per poi eventualmente cedereuno tra Matri e Quagliarella al-la Fiorentina. Un passo verso iviola per iniziare ad ammorbi-dire il terreno in vista dell’esta-te e dell’affare Jovetic.

Bebeto junior Intanto la Juven-tus cerca di imbastire anche ildomani. In arrivo dal Flamen-go il 18enne centrocampistabrasiliano Mattheus, figlio diBebeto che, al Mondiale vintonel 1994, celebrava i gol mi-mando il gesto della culla, peril figlio appena nato. Ieri a Mi-lano Marotta e Paratici hannoincontrato l’agente Fifa Gio-

vanni Branchini. Una chiac-chierata per rinfrescare un po’il discorso Poli (Sampdoria).Pochi minuti prima, Paraticiaveva incontrato Stefano Anto-nelli, d.s. del Siena per Neto. Ildifensore portoghese piacemolto alla Dinamo Kiev ma po-trebbe diventare juventino su-bito o in estate. Non per genna-io, ma per l’estate prossima.Appuntamento a luglio ancheper Fedato (’92) per il quale èstata chiesta la comproprietàal Bari. La risposta negativadei pugliesi è la stessa che è sta-ta data al Napoli, altra preten-dente del giovane attaccante.

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MADAME JUV

il casoTwitTwit

Dalla Cina con rumore: top o flop?Tifosi in rivolta per il re di Versailles

I CINGUETTI DEL GIORNO

«Poco utile alla squadra»: l’ a.d. bianconero Marotta al centro delle criticheE tra delusi e arrabbiati, su Internet vince la nostalgia: «Ridateci Del Piero»

Preso il francesoneIl giramondo Anelkaè la carta ChampionsPer la punta manca solo il transfer: 5 mesi a 1,2 milioniUltimo tentativo per Lisandro (in tribuna col Lione)

Pensavo di aver toccato ilfondo con Bendtner...misbagliavo!

Anelka è fermo danovembre! Ci metterà unmese a rientrare in forma...

Non attaccherei la figurinadi Anelka manco sull’albumcalciatori della Panini!

ATTACCANTE, 33 ANNI E TANTI DUBBI

da mercato-juventus.blogfree.net

da Vecchiasignora.com

E A PROPOSITO DI FRANCESI...

dalla pagina Facebook di Ju29ro.com

SERIE A ANTICIPI 22a GIORNATA

Il mercato di gennaio è una piaga.Perlomeno per Arsène Wenger, tecnicodell’Arsenal: «Va abolito. Questa finestra vaeliminata o al massimo ridotta alla possibilità diacquistare non più di due giocatori. E’scorretto, ci sono squadre che hanno giàaffrontato due volte il Newcastle che ora si èrinforzato». Parole condivise da Michel Platini:«Penso che molti allenatori siano scontenti.Non sanno se potranno finire la stagione con lastessa squadra con cui sono partiti».

MARCO GUIDI

Anelka? No grazie. Ilpopolo bianconero boccia agran voce l’acquisto dell’at-taccante francese. Su Inter-net le reazioni sono chiare, igiudizi trancianti, le critiche

secche. Sarà pure nato a Ver-sailles, ma non basta per esse-re considerato un principe delgol. «Non attaccherei la sua fi-gurina manco sull’album cal-ciatori della Panini», scriveuno sprezzante AlessandroMescoli sulla pagina facebookdi Ju29ro.com, covo telemati-

co del tifo juventino. E rispon-dendo al sondaggio di Vecchia-signora.com, oltre il 75% degliutenti ritiene Anelka inutile al-la causa.

Delusi e arrabbiati Ad agosto inmolti avevano sperato nel col-po Van Persie, prima di sve-

gliarsi con Bendtner. Fu unamazzata. I risultati hanno poiconfermato che, sebbene la Ju-ventus resti la squadra più for-te d’Italia, non ha un bomberdegno di questo nome. Giovin-co è il miglior marcatore sta-gionale con un bottino di 10 re-ti. Nulla in confronto ai 25 gol

di Cavani. Il paragone è impie-toso, forse anche ingiusto, mail tifoso ragiona con logichetutte sue. E nel supermercatodel calcio finisce per avere(quasi) sempre ragione. «Daoggi anche io entro nellaschiera degli antimarottianiconvinti», scrive MrLuca, com-mentando online l’arrivo diAnelka. Il francese diventa ilpretesto per riaprire il proces-so a Beppe Marotta. Dimenti-cando per un attimo che l’a.d.avrà preso il carrarmato dane-se, ma anche Vidal, Pirlo, Pog-ba. «Sono allibito, Anelka èpeggio di Iaquinta», l’affondodi Scamy13. E a ogni post com-paiono nomi di ex, rimpiantio meno. Del Piero, Trezeguet,Amauri, Borriello. PersinoBettega. Siamo ovviamente alcabaret, dove impietosamen-te s’ironizza sull’età del cen-travanti dello ShanghaiShenhua. «Un giovanotto...»,scherza IvanaLex2.

Platini dà ragione a Wenger«Basta mercato a gennaio»

Ieri colloquio conil Siena per ildifensore Neto econ l’agenteBranchini per Poli

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ALESSANDRO MESCOLI

Lisandro Lopez, 29 anni, attaccante argentino (con passaporto italiano) del Lione ANSA

Uno scontro di gioco tra NicolasAnelka, 33 anni, e GiorgioChiellini, 28: adesso i duesaranno compagni di squadra IPP

4 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013#

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la partitaCENTROCAMPISTA, 19 ANNI E UNA CERTEZZA

Pirlo resta ai box, terzo forfait di fila per il guaio al polpaccio:torna in Champions. Tocca a Paul che raggiunge i 20 gettoni

Juventus Stadium, ore 20.45

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In questa stagionenon ha mai giocatouna partita intera.Lo stadio ancheoggi non è pieno

Perché vedereJUVENTUS-GENOA

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19Le partite disputate inquesta stagione da Pogba: 13in campionato, 4 in ChampionsLeague e 2 in Coppa Italia

5Le partite stagionali incui la Juventus ha giocatosenza Andrea Pirlo: il bilancioè di 3 vittorie e 2 pareggi

Io penso positivo I commentisi sprecano pure sulla pagi-na twitter di tuttojuve.com enei blog come mercato-ju-ventus.blogfree.net. I polliciversi sono in larga maggio-ranza, ma ogni tanto capitad’incrociare qualche ottimi-sta. «Se è integro può daretutto in questi 5 mesi e poiarrivederci», riflette Cri-stian Di Pasquale. RincaraDocromeo: «Per quanto lo pa-ghiamo è un’opportunità».Poirot82 si chiede il perchédi tutte queste critiche (maspesso si sconfina in becereoffese...) ad Anelka. «A mepiace, perché a voi no?».«Meglio Lisandro Lopez oportare in prima squadraBeltrame», risponde decisoLuca Dori. Ognuno la vede asuo modo. Tanto alla fineparlerà il campo. L’unicoche può davvero emetteresentenze.

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LA GARA DI STASERA CON VUCINIC TORNA L’ATTACCANTE NAPOLETANO

Quagliarella ci riprovaNon segna da novembre

DAL NOSTRO INVIATOMIRKO GRAZIANOTORINO

Andrea Pirlo ai box, gui-da ancora Paul Pogba. Comecontro l’Udinese, come martedìscorso in Coppa Italia. Per il ba-by prodigio bianconero è laquarta consecutiva dal primominuto. Nel 2013, solo controil Milan (quarti di Coppa Italia)è rimasto fuori. E così, questasera, il 19enne gigante di La-gny-sur-Marne toccherà quota20 gettoni (su 32 gare ufficiali)in una stagione che lo ha già vi-sto traslocare dal pianeta dellepromesse a quello delle miglio-ri realtà internazionali. L’olim-po del centrocampo è lì che at-tende.

«Tira!» La doppietta-spettacolorifilata all’Udinese ha avuto l’ef-fetto di scatenare i tabloid ingle-si contro Ferguson (reo di esser-si fatto scappare a costo zero iltalentino) e di mandare in visi-bilio l’intero popolo biancone-ro. Ormai, quando Pogba varcala linea immaginaria degli ulti-mi 30-35 metri del campo l’urlodello Juventus Stadium sale for-tissimo: «Tiraaaa!!!!». Già, idue missili che hanno inceneri-to la banda Guidolin resteran-no nella storia di questo cam-pionato, ma al di là di certe pro-dezze (peraltro già esibite a ot-tobre contro il Napoli), Anto-

nio Conte gongola per la velocecrescita anche tattica del ragaz-zo. E non a caso lo ha riempitodi complimenti dopo la Lazio,«perché contro l’Udinese è sta-to bravissimo, ma ripetersi su-gli stessi livelli subito dopo è unbell’esame di maturità. Sonodavvero contento del suo atteg-giamento». Il Mou italiano lotiene d’occhio. Alla carota, sta-tene certi, seguirà presto il ba-stone. Però gli piace la duttilitàdi Pogba, quella capacità di ri-coprire contemporaneamentetutte le posizioni in mezzo alcampo, anche «se per me Paul èsoprattutto un interno, di gran-dissime prospettive», ha più vol-te spiegato Conte. Al posto di

Vidal con la Sampdoria, dentroper Marchisio a Parma, poi sem-pre davanti alla difesa nelle ulti-me due uscite ufficiali: Pogbaconvince ovunque e a giugnopotrebbe in effetti «liberare»una cessione eccellente in mez-zo al campo. Sì, magari quelladi Arturo Vidal (valutato 30-35milioni e seguito da Bayern Mo-naco e Psg in particolare) consoldi da investire immediata-mente nel grande attaccante.Ci sono Stevan Jovetic e LuisSuarez nella testa dei campionid’Italia in carica.

Allarme Pirlo Ma intanto in casaJuve va registrato il terzo for-feit consecutivo di Andrea Pir-lo, alle prese con un fastidio evi-dentemente non da poco a unpolpaccio. A questo punto è se-ria la possibilità che il Geniobianconero debba saltare purela gara di ritorno di Coppa Ita-lia con la Lazio, in programmamartedì sera all’Olimpico. Difatto, è scattato un piccolo allar-me. Il Celtic è ormai alle porte,facile quindi che il programmadi pieno recupero sia miratocon grande attenzione alla garadel 12 febbraio, andata degli ot-tavi di Champions League. Con-tro il Genoa, sarà la sesta voltain questa stagione che la Juvedovrà fare a meno di Pirlo: cu-rioso che sia successo semprein gare casalinghe: Juve-Chie-vo 2-0, Juve-Lazio 0-0, Juve-Ca-gliari 1-0 (Coppa Italia), Ju-ve-Udinese 4-0, Juve-Lazio 1-1(Coppa Italia). Tre vittorie edue pareggi, un solo gol subito,curriculum accettabile. Insom-ma, in Italia si può anche fare ameno per qualche gara del fuo-riclasse bresciano, ma in Euro-pa no. Questo Conte lo sa, e in-fatti non rischierà nulla in vistadella trasferta di Glasgow.

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DAL NOSTRO INVIATOTORINO

Matri e Giovinco sonoconvocati, ma probabilmentepartiranno dalla panchina que-sta sera. Il primo è sfebbrato,Seba ha invece superato l’affati-camento muscolare che lo ave-va costretto ad abbandonare Ju-ventus-Udinese già nell’inter-vallo. E che i due non siano almeglio della condizione è con-

fermato dalla convocazione delbaby Beltrame. In avanti, dun-que, spazio alla coppia Vuci-nic-Quagliarella, con il napole-tano a caccia di un gol che glimanca addirittura dal 20 no-vembre 2012, rete al Chelseanel trionfale 3-0 dello «Juven-tus Stadium». In questa stagio-ne, Fabio Quagliarella (19 pre-senze coppe comprese) non hamai giocato una partita da 90’.Un dato decisamente curioso.

La formazione Detto che a livel-lo di formazione sarà decisivasolo la rifinitura di questa matti-na, l’impressione è che contro ilGenoa scenderà in campo il se-guente undici: Buffon fra i pali;Barzagli, Bonucci e Caceres die-tro; Lichtsteiner e De Ceglie sul-le fasce; Pogba davanti alla dife-

sa; Vidal e Marchisio interni;appunto Giovinco e Vucinic inattacco. Questo almeno è ciòche più ha provato AntonioConte nell’allenamento di ieripomeriggio.

Biglietti e Marchisio Per staseraci sono ancora biglietti a dispo-sizione. Le casse dello stadioapriranno due ore e un quartoprima del fischio d’inizio, in pra-tica dalle 18.30. Attesi comun-que non meno di 35mila spetta-tori. Intanto, Claudio Marchi-sio si è confessato a «Rivista Stu-dio», raccontando come la Ju-ventus sia «il massimo per me,in ogni senso. Non avrei sogna-to di meglio. Il mio obiettivo èquello di passare in bianconerotutta la carriera da calciatore.Si parla di bandiere che non cisono più, di calcio globale checambia, di valori che si sarebbe-ro persi - conclude il Principino-, ebbene io ho in mente di fareil numero più alto possibile dipresenze con questa maglia».

m.gra.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Vai ancora col francesinoPogba, il tiratore scelto

Dopo il 4-0 contro l’Udinese,la Juve vuole fare il bis (etenere a distanza il Napoli ela Lazio) con il Genoa, chenon vince a Torino da 22 anni

Beppe Marotta,55 anni,a.d. della Juventus

Paul Pogba, 19 anni, centrocampista francese della Juventus ANSA

Antonio Conte, 43 anni LAPRESSE

5LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013#

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LUCA BIANCHIN

Ciro Immobile da bambi-no segnava e sognava. I gol in-tanto, perché Ciro è semprestato cintura nera di finalizza-zione: nelle giovanili campa-ne ne faceva una marea e, ga-rantisce papà Antonio, ave-va l’abitudine di metterla di-rettamente da calcio d’an-

golo. Poi i desideri. Ne ha par-lato anche Ciro dopo essere sta-to comprato dalla Juve e aggre-gato alla prima squadra: «Arri-vare qui è sempre stato un so-gno per me e la mia famiglia.Da bambino facevo il tifo per ibianconeri e ora ho un buonrapporto con tutti, in particola-

re con Amauri: mi dà tanti con-sigli». Sulla scelta di Amauri— da lì non proprio un mitodella curva — si può soprasse-dere, ma il concetto resta: ilrapporto tra Immobile e la Ju-ve è particolare, e la partita distasera lo dimostra. Ciro gio-cherà con il Genoa contro lasquadra che è proprietaria del50% del suo cartellino, control’allenatore che lo vuole ripor-tare a Torino.

Il mercato L’affare Anelka infat-ti non ha cambiato la logica diAntonio Conte: a lui Ciro piaceperché lavora, lotta e sa faregol. Per questo la Juve non hasmesso di chiamare il Genoa,anche se Preziosi ha dichiarato

Immobile incedibile e Foschi,che al Genoa fa il d.s., ha riba-dito il concetto: «Ciro non è sulmercato». Le posizioni quindisono chiare. La Juve riprende-rebbe Immobile a gennaio, ma-gari pagando 5 milioni per ac-quisire la seconda metà delsuo cartellino. Il Genoa inveceè deciso a rifiutare perché vuo-le salvarsi ed è convinto che iltris Immobile-Borriello-FloroFlores sia l’arma totale da op-porre al Siena, al Palermo e al-le altre squadre delle ultime ri-ghe della classifica. Il giallo dimercato quindi ha un esito pro-babile: Ciro resta al Genoa finoa giugno e raggiunge la Juven-tus in estate, magari in un’ope-razione che coinvolga Boakye,

altro giocatore a metà traAgnelli e Preziosi. I rapportitra club, del resto, sono buoni:Marotta e Foschi, i due respon-sabili di mercato, si parlanocon frequenza e negli ultimigiorni hanno ragionato anchesulla possibilità (molto compli-cata) di mettersi in società percomprare Nico Castillo, facciada copertina del Cile al Suda-mericano Under 20.

Forte con i forti Immobile hapreso atto della situazione e,senza esagerare, ha fatto capi-re che cosa pensa. Alla classicadomanda sul possibile ritornoalla Juve, ha scelto tre parole:«Io sono pronto». In stagionedel resto ha dimostrato di esse-re forte con i forti: gol nell’1-3contro la Juve alla terza di cam-pionato, due gol in due partitenello spareggio contro la Sve-zia per l’Europeo Under 21,gol al Napoli a novembre, golalla Samp nel derby, gol all’In-ter prima di Natale. Il biondonon ne fa tantissimi ma sceglie

le occasioni giuste e ha un cer-to rapporto con la predestina-zione. Al Sorrento, al primo an-no con la prima squadra, glipresentarono il compagno dicamera: era Gennaro Ruotolo,bandierona genoana. Alla Ju-ventus arrivò e gli fecero cono-scere il responsabile del setto-re giovanile: era Ciro Ferrara,che da lì a poco lo avrebbe alle-nato in prima squadra. Il 14marzo 2009 Ranieri lo feceesordire in Serie A, al posto diAlessandro Del Piero. E lo stes-so cambio segnò le sue primepartite in Champions e in Cop-pa Italia: fuori Ale, dentro lui.Domani Immobile giocheràper la prima volta allo Sta-dium: Ruotolo sarà altrove eDel Piero anche, però Conte loguarderà da vicino. Perché ilmercato sembra andare nellastessa direzione dei sogni delbambino Immobile: è come seCiro fosse destinato a tornarealla Juve. In estate.

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Gli iniziCiro Immobile

è nato a TorreAnnunziata (Na) il

20 febbraio1990. Dal 2008 al

2010 è nellaprimavera dellaJuve: nel 2009

vince il torneo diViareggio

Il boomLa Juve lo manda

in prestito aSiena, Grossetoe, nel 2011-12, aPescara (28 reti

in 37 gare).Nell’estate 2012

va al Genoain comproprietà

Gazza

9vittorie

della Juve sulGenoa negli 11

ultimi confrontigiocati a Torino.Per i rossoblù il

bottino è magro:2 soli pareggi e

9 k.o.

22anni

che il Genoa nonvince in

trasferta con laJuventus: l’ultima

volta è stato il20 gennaio 1991,

con gol-vittoriadi Skuhrawy

5i gol

di Immobile inquesto

campionato conla maglia del

Genoa. Uno lo hasegnato proprio

contro la Juvenella gara

d’andata. Loscorso anno al

Pescara in serieB l’attaccantenapoletano ne

aveva realizzati28 in 37 partite.

2gol

segnati daBertolacci allaJuventus, ma

con la maglia delLecce. La Juve è

la vittimapreferita del

centrocampistaromano.

0gol

Borriello, ex, nonha mai segnato

contro ibianconeri in 12volte in cui li ha

avuti contro con7 maglie diverse

PRIMAVERA 16a GIORNATA

Conte lo rivorrebbe a Torino ma al Genoa è incedibileIn estate può tornare nella sua squadra del cuore

SPECIALE MERCATOCON I GOL DI ANELKAE LISANDRO LOPEZ

I NUMERI

Ai bianconeri hasegnato all’andatapoi ha fatto retipesanti all’Intere con l’Under 21

I rossoblù speranoche ripeta i buonirisultati di due annifa quando prese ilposto di Gasperini

LASCHEDA

SERIE A ANTICIPI 22a GIORNATA

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FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Very normal people. Eproprio qui sta l’eccezionalitàdi questo allenatore ritornatoin una piazza che lo avevaamato (ricambiato) già due an-ni fa, senza mostrare il mini-mo dubbio o imbarazzo ad ac-cettare quando domenica scor-sa il presidente Preziosi lo ave-va chiamato al capezzale di unGrifone in pieno dramma spor-tivo. Stasera (ri)comincia l’av-ventura, nel modo più osticopossibile, ma i suoi primi cin-

que giorni di terapia hannoconfermato ciò che di lui già sisapeva. Un Ballardini che nonalza mai la voce, pragmaticocome i genovesi di una volta, eforse per questo — oltre cheper i punti, tanti, che aveva rac-colto due campionati fa — lagente rossoblù ha ritrovato untimido sorriso quando è venu-ta a sapere che Immobile ecompagni avrebbero di nuovoavuto lui come guida per tenta-re l’impresa di una salvezzache oggi sembra difficilissima.Più per i risultati ottenuti, inverità, che per il reale peso spe-cifico della rosa.

Rivoluzione? No, grazie Il man-tra di Davide Ballardini, conia-to quasi due anni fa («io vengodalla campagna, dove impariche la frutta non matura in ungiorno») quando aveva presoil posto di Gasperini (quattroanni e 138 partite in rossoblù,

non un allenatore qualunque)rimane valido ancora oggi.Nessun accenno, nella sua pri-ma vigilia-bis, al fatto che il 10aprile 2011, in questa stranastoria di corsi e ricorsi, alla gui-da del Grifone si permise il lus-so di andare due volte in van-taggio a Torino contro i bian-coneri (allenati da Delneri…),salvo poi finire k.o. nel finale

per un gol firmato da un altroex genoano, Toni.

La strana coppia Questa è la sto-ria di ieri, ma Ballardini ascol-ta, osserva, medita, decide, eparla poco, pure stavolta. So-prattutto in un momento simi-le, in cui la squadra ha bisognodi trovare certezze, non di ali-mentare dubbi e paure. Luisembra intenzionato a punta-re su Floro Flores (Borriellol’escluso?), provato ieri a lun-go in coppia con Immobile.«Ho capito che nel gruppo, do-ve si sta soffrendo molto, c’è lavoglia di tirarsi fuori da questasituazione», spiega il tecnico.«Di sicuro contro la più fortesquadra del campionato servi-rà una grande prova. Floro Flo-res? Mi sembra avviato a ripe-tere le prestazioni ottenutedue anni fa». Dio volesse, sus-surrano i genoani.

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IL RITORNO DEBUTTO-BIS PER IL TECNICO CHE HA SOSTITUITO DELNERI SULLA PANCHINA DEL GENOA

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Tra gol e mercatoIl tifoso Immobilecontro la «sua» Juve

In questi giorni il sitorosa offre aggiornamenti intempo reale sulle trattativecon le videointerviste aiprocuratori più importanti.On line il video conAlessandro Lucci, agentetra gli altri di Vucinic eMesbah, e le schede degliattaccanti più chiacchieratidel momento: da nonperdere i gol più belli diAnelka e Lisandro Lopez

Stasera esordiràallo Stadiume sfiderà il clubche ha il 50%del suo cartellino

Il Grifonecol ParmaDerbyin Sicilia

Ballardini, l’elogio dell’uomo normale

Ciro Immobile, 22 anni, segna il gol del momentaneo 1-0 nella gara di andata tra Genoa e Juve: finirà 1-3 IPP

DavideBallardini,49 anni, è giàstato sullapanchinadel Genoanel 2010-11ANSA

Lisandro Lopez, 29 anni ANSA

Nell’anticipo della 16a

giornata di campionato, terzadi ritorno, la Juve Stabia supe-ra 4-2 il Lanciano. Oggi attesoderby siciliano tra Palermo eCatania, entrambe inseguitricidel Napoli (girone C), impe-gnata nella delicata trasfertadi Ascoli. Nel girone A Juven-tus e Fiorentina giocano doma-ni a Cagliari e Vercelli, mentrenel gruppo B l’Atalanta tentala fuga ospitando il Cittadella.

Girone A Oggi, ore 14.30: Em-poli-Livorno, Genoa-Parma,Grosseto-Spezia, Siena-Samp-doria, Torino-Novara. Domaniore 11: Pro Vercelli-Fiorentinae Cagliari-Juventus. Classifi-ca: Juventus 35 punti; Fiorenti-na 31; Torino e Genoa 28; Em-poli 26; Novara 23; Spezia 22;Pro Vercelli 20; Siena 16; Ca-gliari 15; Sampdoria e Parma14; Livorno 12; Grosseto 9.

Girone B Milan-Bologna (ore1 4 , S p o r t i t a l i a 1 ) ,A t a l a n t a – C i t t a d e l l a ,S a s s u o l o – V e r o n a ,Udinese–Modena (15), Chie-vo-Padova, Brescia-Varese. Do-mani, ore 11: Cesena-Inter(Sportitalia 1). Classifica: Ata-lanta 38 punti; Inter e Chievo32; Milan 28; Bologna 24; Va-rese 23; Cesena 21; Cittadella18; Brescia 17; Udinese e Sas-suolo 14; Padova e Modena13; Verona 6.

Girone C Ieri: Juve Stabia-Lan-ciano 4-2. Oggi ore 10.30: Ba-ri-Vicenza, Pescara-Reggina;ore 11: Roma-Crotone; ore 12:Ascoli-Napoli; ore 14.30P a l e r m o – C a t a n i a ,Ternana–Lazio. Classifica: Na-poli 33 punti; Catania 32; Lazio30; Palermo 29; Roma e Ascoli27; Reggina 22; Juve Stabia*21; Vicenza 15; Bari e Crotone14; Pescara 13; Lanciano* 6;Ternana 4. * Una gara in più

6 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

7LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

Ecco le ultimesei partite

giocate in casadalla Lazio di

Petkovic.All’Olimpico,

dall’11novembre,

i biancocelestihanno sempre

vinto

11 novembreLazio-Roma

3-2

27 novembreLazio-

Udinese3-0

2 dicembreLazio-Parma

2-1

15 dicembreLazio-Inter

1-0

5 gennaioLazio-

Cagliari2-1

13 gennaioLazio-

Atalanta2-0

LA SERIE DI ZOFFSI SUPERA SE SI BATTEIL TABÙ CHIEVO

clic

IL CASO PER LA GARA DI EUROPA LEAGUE DI NOVEMBRE CONTRO IL TOTTENHAM ANCHE 50 MILA EURO DI MULTA ALLA SOCIETÀ

GLI AVVERSARI

Il tecnico mira ai record con la Lazio di SuperDino (7 vittorie in casadi fila), di Mancio (18 gare utili consecutive) e dello svedese (24)

Olimpico, ore 18

DOPO LA CONFERMA DI ABETE

Klose salteràla terza partitadi fila: si puntaal rientro inCoppa con la Juve

Cori razzisti: l’Uefa ammonisce la LazioUn match a portechiuse, ma penasospesa. Lotito:«Certi tifosici penalizzano»

Su 10 precedenti, 3 vittoriee un k.o. Corini: «Loro sonoforti, ma noi siamo carichi»

LA SERIEPOSITIVA

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)

Eguagliare Zoff, staccareEriksson, tenere il passo di Ma-estrelli, avvicinare Mancini.Tutto in 90 minuti. Tutto inuna partita, quella di oggi conil Chievo, in cui la sua Lazioavrà di fronte anche un nemicoinvisibile: la tradizione negati-va. «Ma io con questi brutti pre-cedenti non c’entro nulla», fanotare lui. E allora Vlado Petko-vic può tranquillamente anda-re all’assalto di nuovi record.Non sono pochi e chiamano incausa gli allenatori che hannofatto la storia della Lazio.

Numeri da capogiro Come Zoff,per esempio. Nella sua terzaesperienza sulla panchinabiancoceleste (stagione2000-01, quando subentrò aEriksson a metà stagione) il Mi-to inanellò sette vittorie conse-cutive all’Olimpico. Petkovicha vinto le ultime sei gare inter-ne, quindi battendo oggi ilChievo (con cui però la Lazioha vinto una sola delle dieci sfi-de giocate a Roma) ha la possi-bilità di agganciare Superdi-no. Basterebbe invece pure unpareggio per continuare la stri-scia positiva che dura da 16partite (tra coppe e campiona-to) e avvicinare così un altro al-lenatore che ha lasciato il se-gno a Formello: Mancini. E’ in-fatti dell’attuale tecnico del Ci-ty, con 18 gare utili consecuti-ve, la seconda migliore serie la-ziale. La prima (24 gare utili)realizzata da Eriksson nel1997-98 è ancora lontana. MaPetkovic oggi ha la possibilitàdi staccare il mago svedesecon altri numeri. Quelli relati-vi alla classifica parziale. Dopo21 giornate (quante ne sonostate disputate finora) laPetko-Lazio ha collezionato glistessi punti, 43, delle due La-

zio tricolori: quella di Eriksson1999-2000 e quella di Mae-strelli 1973-74 (calcolando itre punti per vittoria anche inquesto secondo caso). Alla 22ªgiornata, però, la Lazio diEriksson cadde a San Siro colMilan, Petkovic può dunquestaccarlo. Meglio se con unavittoria, perché solo in questomodo terrebbe il passo di Mae-strelli (che alla 22ª giornatavinse).

Fortunati? Certo, la tradizionenegativa col Chievo un po’ spa-venta, ma sull’altro piatto del-la bilancia c’è quel vento favo-revole che quest’anno sembrasoffiare alle spalle dei bianco-celesti. «Noi fortunati? Sì certa-mente lo siamo, almeno da 16partite...», dribbla l’argomen-to con ironia Petkovic. Il tecni-co di Sarajevo è fermamenteconvinto che la Lazio non stialassù per caso. Eppure chiedeugualmente ai suoi di crescereancora: «Siamo competitivi,ma dobbiamo continuare a di-mostrarlo. Il match con il Chie-vo non sarà affatto facile: dopoil cambio dell’allenatore i no-stri avversari hanno avuto unottimo rendimento».

Senza Miro E, per la terza parti-ta di fila, la Lazio non avrà nep-pure il suo totem. Klose conti-nua ad avvertire fastidio ai fles-sori della coscia sinistra. Petko-vic ha così deciso di non convo-carlo. Il tecnico spera di averloa disposizione martedì in Cop-pa Italia con la Juve, ma il recu-pero appare comunque moltodifficile. Anche Gonzalez nonè al meglio (lieve contusione):è stato convocato, ma andrà inpanchina. Una scelta che satanto di turnover in vista dellaJuve. Stesso discorso per Biava(pure lui in panca) e perKonko. Il laterale francese èpronto al rientro, ma Petkovicpreferisce portarlo in panchi-na e averlo fresco martedì conla Juve. Perché i record sonoimportanti, ma anche guada-gnarsi una finale di Coppa nonè così male.

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LAZIO-CHIEVO

(ma.gal.) È convocato per mercoledì ilprimo Consiglio federale della Federcalcio dopol’assemblea elettiva che ha confermato allapresidenza Giancarlo Abete. Tradizionalmenteil Consiglio veniva convocato al terminedell’assemblea per nominare i vicepresidenti,ma Abete (con il parere favorevole di tutte lecomponenti) ha deciso di aspettare che la Lega diSerie A e quella di B eleggessero i propri organidirigenti. Avvenuto ciò, ora il Consiglio dovràdecidere. Difficile comunque che ci sia la fumatabianca dalla prima riunione. Molto probabilmentemercoledì si provvederà a decidere i criteri divotazione dei vicepresidenti: le componentitecniche (calciatori e allenatori) vorrebberoche fosse espressa una sola preferenza, lequattro Leghe, invece, puntano ai due nomi.

SERIE A ANTICIPI 22a GIORNATA

DAVIDE STOPPINIROMA

Un arbitro la spieghe-rebbe così a un giocatore: «Al-la prossima ti caccio». L’Uefaha deciso: il coro «Juden Tot-tenham», intonato da alcunitifosi della Lazio durante il

match di Europa League con-tro il Tottenham del 22 novem-bre, è costato al club di Lotitouna partita da giocare a portechiuse, pena sospesa con la con-dizionale. Traduzione: il ma-tch all’Olimpico del 21 febbra-io, ritorno dei sedicesimi di fi-nale di Europa League con il Bo-russia Moenchengladbach, èsalvo. Ma in caso di nuovi com-portamenti razzisti la sanzionediventerà esecutiva. Una mi-naccia che penderà sulla testadel club di Lotito per due anni.«Sicuramente dovremo farepiù attenzione in futuro su cer-ti atteggiamenti», ha commen-tato il tecnico Vladimir Petko-

vic. Alla Lazio è stata commina-ta anche una multa di 50 milaeuro, 10 mila in più di quelliper la gara d’andata a Londra.

La decisione E proprio i prece-denti hanno pesato sulla sen-tenza, che anche all’interno diFormello giudicano «equilibra-ta». Per questo sembra daescludere un ricorso della La-zio, che pure si riserva una de-cisione dopo aver visto le moti-vazioni. I cori non erano statiascoltati dal delegato Uefa pre-sente allo stadio, che segnalòsolo lo striscione «Palestina li-bera»: decisivo è stato l’espo-sto dell’organizzazione anti-

razzista «Fare», che aveva sot-tolineato anche il raid dellanotte precedente a Campode’ Fiori. La memoria difensi-va prodotta da Formello è ser-vita a prendere le distanzedal raid. Ma nulla ha potutosui cori razzisti. Cosa che haspinto Lotito a fare un appel-lo: «I tifosi capiscano che cer-ti atteggiamenti penalizzanola Lazio e loro stessi, che orarischiano di non poter andareallo stadio — ha detto a Laziostyle radio —. No a striscionie cori razzisti, non possiamopiù scherzare, la Lazio non hapiù attenuanti. Se reiterati, icomportamenti possono por-tare anche all’esclusione del-la Lazio dalle Coppe. Certi ti-fosi vanno educati e isolati:non roviniamo tutto».

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Perché vedere

Ecco la nuova Federcalcio:mercoledì il primo Consiglioper l’elezione dei vice

Il Chievo si affidaalla cabalae a Paloschi

Zoff, Mancini, ErikssonPetkovic li bracca tutti

La Lazio non perde da 16gare ufficiali, 10 vittorie e 6pari. In 10 precedenti aRoma, il Chievo vanta 3vittorie, 1 k.o. e 6 pareggi.

Tra Petkovic e Zoff c’èdi mezzo il Chievo. Oggi,battendo i veronesi,l’allenatore di Sarajevo puòeguagliare l’ex c.t. dellaNazionale che nel 2000-01ottenne con la Lazio settevittorie consecutiveinterne: Verona, Juve,Parma, Vicenza, Bari,Udinese e Fiorentina le suevittime. Petko è a quota 6dopo aver battuto Roma,Udinese, Parma, Inter,Cagliari e Atalanta.

Lazio-Tottenham del 22 novembre: uno striscione dei tifosi ANSA

Vladimir Petkovic, 49 anni, è l’allenatore della Lazio dall’estate del 2012, dopo l’esperienza al Sion ANSA

GIANCARLO TAVANVERONA

Il Chievo cerca nella cabala una spinta inpiù per affrontare una delle squadre più in for-ma del campionato di Serie A. All’Olimpico, in-fatti, in 10 incontri i gialloblù hanno ottenutoben tre vittorie, mentre la Lazio ha vinto unasola volta. «Sarà la prima sfida di un tritticoterribile nel quale saremo impegnati anche con-tro Juventus e Inter — commenta l’allenatoreEugenio Corini —. Però noi siamo abituati adaffrontare le difficoltà una alla volta». Il tecnicoloda la Lazio ma non si perde d’animo: «Avantiquindi con la Lazio che sta facendo un campio-nato straordinario e anche quest’anno sta mo-strando grande continuità di rendimento. Manoi dobbiamo pensare solo a giocare da Chie-vo, con lo spirito giusto come domenica controil Parma. Allora potremo anche fare risultato.L’importante sarà cercare di non ripetere gli er-rori dell’ultima trasferta a Bologna, che ci sonocostati una pesante sconfitta».

Assenze e debutti A Roma sarà la prima volta intrasferta del portiere Puggioni, promosso titola-re dopo la recente cessione di Sorrentino, cosìcome potrebbe debuttare a partita in corso l’ul-timo arrivato, il centrocampista ex Genoa Sey-mour. È sempre lunga la lista degli assenti, so-prattutto a centrocampo, ai quali si è aggiuntoanche l’attaccante Pellissier, messo fuori giocoda una lombalgia acuta. Bomber Paloschi vuo-le essere ancora una volta decisivo. «Sappiamobenissimo che la Lazio è favorita — sottolineal’attaccante — ma noi andiamo a Roma carichie decisi a metterli in difficoltà».

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8 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

9LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

Lo Special e Moratti Lo Special e Conte

Ramos, Casillase la torta per i 49

«Mi mancano vent’anni di calcio, e in vent’anni può succedere anche che ioalleni ancora in Italia». Sulla Champions fa una profezia: «La Juve favorita»

Lo Special e Kakà

Il tecnico portoghese apprezza ibianconeri: «Possono vincere subito»

il Film

laFotonotizia

Mou 50con i botti«Il Milan farebbebene a KakàTornare all’Inter?Tutto è possibile»

Mou consiglia il giocatore di tornarealla base. Ma il Real non lo molla

Mou non nasconde il suo amorenerazzurro. «Tornare? C’è tempo»

«La Juve favorita in Europa»

Oggi Mourinho festeggia50 anni, l’anno scorso per i 49furono Casillas e SergioRamos a regalargli una torta.Proprio i due che adesso,secondo Marca, vorrebberoche se ne andasse.

Nella scuderiadell’agente piùpotente ci sonoanche CristianoRonaldo e Falcao

ALESSANDRA BOCCIMILANO

Agitare le acque. Mi-schiare le carte. Sono i passa-tempi preferiti di José Mou-rinho, che di mestiere fa l’alle-natore, ma è un’icona, una spe-cie di opinion maker, e un uo-mo che fa discutere. José Mou-rinho compie oggi mezzo seco-lo, tra polemiche, consigli epromesse. Sia consigli che pro-messe riguardano l’Italia e uncalcio che ancora non ha meta-bolizzato l’assenza di José.

Medicina Italia In Spagna non ècome in Italia: in Spagna nonlo hanno amato. Ammirato,contestato, studiato. Amatono. Da questo punto di vista, iltecnico portoghese ha vissutoun’avventura simile a quelladi Kakà, che è arrivato nella Li-ga da re ed è stato destruttura-to pezzo dopo pezzo, grazieanche ai giudizi caustici deltecnico. Ora, nel periodo incui compie cinquant’anni escopre la saggezza, il porto-ghese dà un consiglio all’ex mi-lanista. «Al Real Madrid non siè visto il suo calcio migliore»,ha detto il tecnico madridistain una lunga intervista conces-sa a RaiSport (andrà in ondaoggi pomeriggio durante«Dribbling», su Rai 2). «Kakàprima di tutto deve essere feli-ce ed il Milan potrebbe esserela soluzione, ma lui è un gioca-tore del Real Madrid».

Amore per sempre I critici inSpagna abbondano (e in que-sto momento, con 15 punti didistacco dal Barcellona, han-no vita facile), e sottolineanola bugia di Mou, che in realtànon vuole permettere a Ricar-do di accasarsi in un club euro-peo. Tanto meno al Milan, do-ve Kakà potrebbe ritrovare sti-moli e fiducia in se stesso. Marestano le parole ufficiali, fissa-te dalle telecamere italiane: Ri-cky torni pure dove è statoamato, tanto nella Liga nonsanno chi sia davvero. E l’Ita-lia è un paradiso perduto an-che per il tecnico che ha vinto

la Liga ma ora può sperare sol-tanto nella Champions. Tutta-via non si scompone. «Compiocinquant’anni e quindi vuol di-re che me ne mancano ancoraventi di calcio. In vent’annipossono succedere tante cosee tornare all’Inter è una cosapossibile, perché no?».

Amici e nemici L’Italia, il postodelle fragole. Il posto dove sistava bene, dove anche i nemi-ci adesso sembrano in qualchemodo simpatici, o comunqueapprezzabili. «La Juve è unagrandissima squadra. Per lorosarebbe più facile dire che è laprima volta che giocano inChampions dopo qualche an-no di assenza e che non sonofavoriti. Sento dire da tutti chei favoriti sono Real Madrid,Manchester United o Barcello-

na: io dall’inizio della stagioneparlo di Borussia Dortmund,Bayern e Juventus, che per mepossono vincere la Cham-pions». Dunque, Juve daChampions, Kakà buono per ilMilan, Serie A buona per tor-nare, e non a svernare. Il no-me di Mourinho è stato acco-stato al Psg, ma l’Inter è unapresenza incombente. Soloche in questo momento nonpuò permettersi lo stipendiodi Mou e soprattutto i suoi vez-zi da star. Per non parlare del-la presenza in panchina diStramaccioni, che sembra sod-disfare pienamente Moratti.

Bianco o nero Ma Mourinho re-sta Mourinho. Un’idea, unasuggestione, una figura domi-nante per quelli che hanno vin-to il triplete. Qualche giorno

fa, Wesley Sneijder ha confes-sato di aver chiesto il pareredefinitivo a Mou e al c.t. olan-dese Van Gaal prima di dire sìal Galatasaray. Nella Madridmadridista, livida in questigiorni, si parla del possibile in-gaggio di Julio Cesar, un altrouomo di Mourinho. Perché ilportoghese è così, ama esserecircondato dai suoi, soprattut-to ama tenere le distanze conchi non gli garba. «O con me ocontro di me». Ma Kakà era re-gistrato alla voce «contro», aprescindere.

Conflitti Accadde lo stesso aShevchenko al Chelsea e gli in-fortuni fecero il resto. Per com-battere gli estri di Mou si puòsperare in una forma fisica per-fetta (ammesso che basti), enon ne era in possesso l’ucrai-

no, come non la possiede ora ilbrasiliano. Dunque, nel gior-no del suo cinquantesimo com-pleanno, Mourinho consegnasperanze assortite alla Serie A,poi ci sono le questioni econo-miche e tutte le altre cose dipessimo gusto di cui non sipuò fare a meno in una trattati-va di mercato. Più facile cheMourinho torni all’Inter, o cheKakà torni al Milan? Tutti edue sono stati più amati a Mila-no che a Madrid, ma l’amorenon fa miracoli. Resta il fattoche lo Special One, in Spagna,si è scoperto ogni giorno unpo’ meno speciale. Facile pen-sare che, ora che ha raggiuntola mezza età, Mou si riveda do-ve è stato più felice. Così fantutti. Anche quelli speciali.

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«Sarebbe felice in Italia» «Un’Inter bis? Perchè no?»

IL COMPLEANNO

Le opinionie le promessedi un personaggiosempre «contro»

INTRECCI TRA IL PORTOGHESE E IL PROCURATORE DEI CAMPIONI UN SODALIZIO DI FERRO

José e Jorge Mendes: un tandem milionario

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO

Un tandem milionarioquello tra lo Special One dellepanchine e il mattatore degliagenti. Se José Mourinho va og-gi in cifra tonda, Jorge Mendesha appena compiuto 47 anni eha già una carriera imperiale.

Da quando nel ’96 ha fondatola Gestifute la sua scuderia s’èingrandita al punto da racco-gliere nomi pesanti come Cri-stiano Ronaldo e Radamel Fal-cao. Nei successi del procurato-re portoghese ha un ruolo cen-trale la contemporanea ascesadel mago di Setubal. La loro col-laborazione nasce ai tempi delPorto e si consolida con il pas-saggio al Chelsea. Lì Mourinhosegnala Ricardo Carvalho ePaulo Ferreira. Abramovic li ac-quista, ovviamente con il tim-bro di Mendes. I successi sonocostanti e paralleli. Mou spopo-la in Premier League e Jorge faricco il Manchester United conCristiano Ronaldo.

Che giri Quando Mou sposa ilprogetto di Moratti, la regìa delpotente agente portoghese dàinput precisi. Il clou è l’arrivo diRicardo Quaresma all’Inter. Unaffare contrastato, con pochisorrisi. Ma la stella di Mou bril-la con il Triplete, mentre sottotraccia il suo inseparabile agen-te impacchetta in gran silenziol’intesa con il Real Madrid. E an-che in Spagna la joint ventureprocura nuovi affari. CristianoRonaldo è già sbarcato, lo se-guono Di Maria, Pepe e Car-valho: tutti clienti della Gestifu-te, ovvio. Ma la garanzia dell’al-lenatore fa da scudo a tutte leinevitabili polemiche. Mou giu-ra sulle loro doti e soprattuttoassicura la loro lealtà al grup-

po. E al progetto. Peccato chegli ultimi mesi madrileni stianominando anche quest’assioma.Mou sta preparando il suo nuo-vo cambio con Mendes in avan-scoperta. E guarda caso stavol-ta stanno portando in dote alPsg anche Cristiano Ronaldo.Forse anche il prezioso Di Ma-ria. E se il trasloco va in porto cisono in ballo cifre da capogiro.Per CR7 Al Thani ha pronti ol-tre 100 milioni per il Real e uningaggio da 18 milioni netti perl’attaccante. E a Mou? Beh, lui ègià a quota 12 annui. Facile chespunti anche di più. Su questosta lavorando il solito Jorge,non a caso premiato come mi-glior agente del mondo negli ul-timi tre anni agli Awards di Glo-be Soccer a Dubai. All’orizzon-te c’è pure Falcao al Real. Pernon perdere le buone abitudi-ni.

© RIPRODUZIONE RISERVATAIl procuratore Jorge Mendes con Cristiano Ronaldo, 27 anni ANSA

10 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

ClaudioRanieri

Relazioneturbolenta sin da

quando Mousostituisce

Ranierial Chelsea.Quando si

ritrovano in Italiasono scintille

Rafa BenitezTempo di

sbarcare inPremier ed è

subito burrascacon l’ex tecnico

del Liverpool,complici i due

incroci nellesemifinali diChampions

Lo Special e Ancelotti

Porto e Interi capolavoriMa col Chelseafinisce male

Tito VilanovaL’ex vice di

Guardiola pagaanche le colpe

del suo vecchiocapo. E dopo

la sconfittanella Supercoppa

2011, Mou gliinfila un dito

nell’occhio

Lo Special e Sneijder

S

Iker CasillasMourinho non gli

perdona latregua coi

nazionali spagnolidel Barça.

E sotto Natale locondanna alla

prima panchinaper scelta

tecnica in 10 anni

la carriera

La quarta stagione con Abramovich dura poco,indimenticabili i due campionati con Moratti eproprio nella notte di Madrid lascia e va al Real

S

La situazione a Madrid è complicata.E si parla di uno scambio di panchine

S

S

LO SPECIAL ONE

Il quotidiano di Madrid:«Marca non mente»

Pochi scommettono sulla permanenzaa Madrid. E’ anche possibile un ritornoai vecchi amori. O un anno sabbatico

Nessuno più di Wes è attaccato aMou, al quale chiede sempre consigli

LIGA 21A GIORNATA

C’è Parigi nel futuro?

NEMICISTORICI

&C

AR

RIE

RA

Perez smentisce Marca e ieri ilquotidiano di Madrid replica:«Marca non mente» e pubblicail testo di uno scambio di smstra giocatori del Real.

Il figlio calcistico numero 1

Fari puntati sul Barça,dopo la sconfitta con la RealSociedad. I blaugranaospiteranno l’Osasuna, in unincrocio che non dovrebberiservare sorprese. Più cheaccessibile anche l’impegnodel Real, di scena alBernabeu col Getafe. Matchinsidioso per l’Atletico, intrasferta a Bilbao.21a GIORNATAOggi:Celta-Real Sociedad;Levante-Valladolid;Saragozza-Espanyol;Deportivo-Valencia.Domani:Real Madrid-Getafe;Rayo-Betis;Barcellona-Osasuna;Ath. Bilbao-Atl. Madrid;Maiorca-Malaga.Lunedì:Siviglia-Granada.

CLASSIFICABarcellona 55; AtleticoMadrid 47; Real Madrid 40;Betis 35; Malaga 32; Rayo 31;Valencia, Levante 30; RealSociedad 29; Valladolid 28;Getafe 26; Siviglia 23;Saragozza, Ath. Bilbao 22;Espanyol 21; Granada 20;Celta 19; Osasuna 18;Maiorca 17; Deportivo 16.

Barça in casacon l’Osasunaper il riscatto

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FABIO LICARI

Da bambino voleva esse-re calciatore come papà Felix,ex portiere della nazionale.«Mi resi presto conto di averepiù talento per allenare». Setu-bal, sulle rive dell’Atlantico,non lontano da Lisbona. Il 26gennaio 1963 Josè Mourinhonasce qui: e non – come ironiz-za qualcuno dopo l’auto-defi-nizione «special one» – in unastalla tra il bue e l’asinello. Zé,così lo chiamano in famiglia,torna sempre a casa col pallo-ne in mano, raccoglie dati estatistiche, studia calcio. Aiu-ta Felix, che allena l’Uniao Lei-ria, spiando i rivali e scrivendorelazioni. Preso il diploma,mamma Maria Julia, professo-ressa, lo vuole all’università.Ma lui abbandona dopo una le-zione e si iscrive all’Isef porto-ghese, poi prende il patentinoUefa in Scozia, guarda casoterra del suo idolo Sir Alex.Con un’ossessione: allenareun grande club.

Robson e Van Gaal Le giovanilidel Vitoria Setubal, poi dal ’92vice di Bobby Robson alloSporting Lisbona. «Da lui im-parai la fase offensiva». Ac-compagna il britannico al Bar-cellona, dove conosce Guar-diola di cui dirà: «Già prontoper fare l’allenatore». Al Barçaarriva Van Gaal che lo introdu-ce alla metodologia scientificadella fase difensiva. Mou rac-coglie tutto – schemi, informa-zioni, esercizi – in un libro cheha cominciato a 15 anni, chelo accompagna ancora oggima che, promette, «non saràmai pubblicato». Nel 2000 la-scia Van Gaal e torna in Porto-gallo, Benfica. «Posso farcelada solo». Resta in panchina ap-pena 9 partite: con il cambiodi presidenza viene «tagliato».Seguono Uniao Leiria, come ilpadre, e il Porto che lo chiamad’urgenza. José, gennaio2002, si presenta così: «L’an-no prossimo vinciamo il cam-pionato». Sbaglia per difetto.Oltre alla Superliga arriva laCoppa Uefa, 3-2 contro il Cel-tic. L’Europa scopre Mou: affa-scinante, sicuro di sé. E con laChampions che aspetta.

Abramovich Champions sarà.Eliminato anche il Manche-ster Utd, il Porto replica il tito-lo e solleva la coppa a Gel-senkirchen: 3-0 al Monaco. In-canta per la sua variabilità tat-tica, il 4-3-3 in campionato, il4-4-2 in Europa, i triangoli im-maginari che servono a copri-re il campo e tener palla. Decoè il suo profeta. È l’ultimo rega-

lo, sa che lascerà. Abramovichlo pretende al Chelsea, al po-sto di Ranieri. Altra frase stori-ca: «Sono lo special one». Re-sterà negli annali. Ma di frasece n’è un’altra, meno famosama più importante. A novem-bre, già in testa alla Premier,fa: «Vinceremo il titolo il 30aprile a Bolton». La profezia siavvera. Comincia con una spe-cie di 4-1-3-2 che si evolve inun 4-3-3 e poi 4-5-1, con gliesterni d’attacco che s’allarga-no e arretrano. Il Chelsea nonvinceva dal 1955. Si prendeanche la Coppa di Lega, glisfugge la Champions.

Maledizione Champions Di più.Quella Champions sarà ricor-data per altri, spiacevoli, moti-vi. Il quarto di finale col Barcel-lona porta in dote la lite conl’arbitro Frisk, accusato diaver incontrato Rijkaard nellospogliatoio, cosa successa dav-vero. Frisk, minacciato di mor-te, lascia il calcio. In semifina-le il Chelsea è eliminato dal Li-verpool dal gol fantasma di Lu-is Garcia. La storia non cambianel 2005-06: ancora Premier,ancora out in Champions (ot-tavi con il Barça). E, se possibi-le, è peggio la stagione succes-siva: Mou solleva Coppa d’In-ghilterra e Coppa di Lega, nonfa il tris in Premier, e in semifi-nale di Champions è fuori ai ri-gori. Ancora Liverpool. Indi-menticabili le sfide dialettichecon Ferguson, Wenger, Beni-tez. Ma Abramovich perde lapazienza e la quarta stagionedura pochi mesi: esonerato.

Triplete Inter Dopo l’Inghilter-ra, vuole l’Italia. Italia sarà eJosé non è «un pirla». Morat-ti, nel 2008, s’invaghiscedelle sue teorie e lo in-gaggia. Due stagioni in-dimenticabili, tra «ilsuono dei nemici»,«Lo Monaco e il mo-naco del Tibet» eun’opinione pubbli-ca che lo ama/odia.Nella prima, lo scu-detto; nella seconda,l’irraggiungibile triple-te: campionato, CoppaItalia e Champions. Lanotte della finale di Ma-drid il popolo interista,che lo adora come lo spo-gliatoio, è triste. José firmaper il Real con il quale il pri-mo anno solleva la Coppa diSpagna e il secondo strappala Liga al Barcellona. Ma non èmai amore: Mou festeggia og-gi i 50 con una squadra spacca-ta e lo «scudetto» perso. Nean-che la Champions salverebbeil rapporto.

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LA POLEMICA

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

Un compleanno di lavo-ro, a Valdebebas. Un complean-no agitato. Un compleanno sim-bolico, 50 anni, e di riflessione.Non sappiamo come se la pas-sasse in gioventù, se José Mou-rinho avesse incertezze e dubbisullo sviluppo di vita e carriera,però non ci sono dubbi sul fattoche questo sia un compleannocon diverse incognite. Non sipossono fare previsioni sul luo-go nel quale Mou festeggerà i51 anni. Madrid? Parigi? Lon-dra? Milano? Manchester? A ca-sa?

Gli Sms Dopo la sparata di Mar-ca e la furiosa smentita di Flo-rentino Perez («Bugiardi prividi etica») ieri il quotidiano spor-tivo madrileno ha aggiunto car-ne a un fuoco già carico: «Mar-ca non mente» recitava il titoloin prima pagina, accompagna-to da due stralci di sms. Il pri-mo: «Dicono che persino... sene va se (Mou, ndr) resta». Ri-sposta: «Non solo... ti dico chece ne sono molti altri». Che sene andrebbero se dovesse rima-nere l’allenatore. Il secondo,sui temi della conversazione dimartedì, visto che Perez ha det-to che si è parlato solo di premi.Domanda del giornalista: «Dicosa si è parlato?». Risposta del-la fonte, anonima: «Si è parlatodi tutto... spogliatoio, mister,premi e altro». I puntini di so-spensione in entrambi i casi co-prono i nomi degli interessati.

Molti nemici Insomma, Marcanon molla, l’atmosfera resta te-sa, i rapporti complessi. Mou-rinho festeggia i 50 anni conuna novità: abituato a costruirele sue squadre con fondamentasolidissime negli spogliatoi, alMadrid sta affrontando una spe-cie di ammutinamento genera-lizzato e i giocatori che si la-mentano di lui con gli amicigiornalisti, in privato, e, comedice Marca, addirittura col pre-sidente, sono un buon numero.José resta in silenzio: oggi do-vrebbe presentare la sfida colGetafe, però salvo grandi sor-prese non si farà vedere. Ulti-mamente sta evitando qualsia-si contatto con la stampa, chelo ricambia con zero simpatia:l’idea di allentare la tensione

con una torta per José è statascartata con sdegno dai giorna-listi che seguono il Madrid.Sembra impossibile ricompor-re la frattura.

E il futuro? Liga andata, un Clasi-co di Copa del Rey da affronta-re senza Casillas, Ramos, Pepe,Di Maria e Coentrao, tra infortu-ni e squalifiche. Per Iker, opera-to ieri, si prevedono tre mesi distop. Al suo posto arriva dal Si-viglia Diego Lopez, ex cantera-no del Madrid, per 3.5 milioni.Dopo il Clasico toccherà al Man-chester United, la Grande Pro-va. In caso di addio alla Cham-pions l’aria, già rarefatta, diven-terebbe irrespirabile. A Madridnessuno scommette su un altroanno al Bernabeu di Mou, cheha un contratto fino al 2016.Molti pensano che si voglia farcacciare rapidamente. Però leopportunità future non sono co-sì numerose: lo stesso José haappena escluso il Psg, Fergusonnon molla lo United, gli sceic-chi del City non sembrano ave-re alcuna voglia di tirarsi addos-so le polemiche che accompa-gnano il portoghese. Restano ivecchi amori: il Chelsea, l’Inter,la famiglia, alla quale Mou po-trebbe dedicarsi per un po’ sedovesse prendersi un sabbaticoalla Guardiola. Per ora, il ventodelle polemiche spegne queste50 candeline.

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In quale cittàfesteggeràil prossimocompleanno?

v

Josè Mourinho, cinquant’annioggi e due Champions League

in bacheca con Porto e Inter

GLI SMS SEGRETI

11LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

L’argentino

SebastianJung

Il 22enne lateraledell’Eintracht

Francoforte hauna clausola da

2,5 milioni dieuro. In

alternativa c’èCassani della

Fiorentina

Il brasiliano

RicardoAlvarez

L’argentino,24 anni, è in

nerazzurrodal 2011,

proveniente dalVelez. In questastagione non haancora segnato

LAPRESSE

EzequielSchelotto

Il 23enneesterno italo

argentinodell’Atalanta

piace a Strama,ma i due clubcontinuano a

non trovare unaccordo

PhilippeCoutinho

Il 20ennebrasiliano èall’Inter dal2010. Nella

scorsa stagioneha giocato sei

mesi in prestitoall’Espanyol

LAPRESSE

PaulinhoIl 24enne

centrocampistadel Corinthians

è in cima allalista di

Stramaccioni.Ma per

prenderlo serveun’operazioneda 20 milioni

3le presenze

stagionali datitolare per

Alvarez: controParma e Genoa

in campionato eVerona in

Coppa Italia

3le retisegnate

dall’argentino innerazzurro: a

Lecce, Udinesee Trabzonspor.

Tutte nellascorsa

stagione, vistoche in questa èancora a secco

40le gare

giocate daAlvarez da

quando èarrivato all’Inter

nel 2011: 30 incampionato, 5

nelle Coppeeuropee e 5 tra

Supercoppa eCoppa Italia

S

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Entro lunedì serve il risultato dell’asta:Paulinho aspetta la mossa nerazzurra

Solo offerte di prestito per Riki, chenon è mai esploso. Ma con il Toro...

GLIOBIETTIVI

I NUMERI

Cassano pronto al rientro, Milito ci prova per SienaDiego in gruppo per metà allenamentoTempi più lunghi per il tendine di Samuel

ANDREA ELEFANTEMILANO

«Paulinho è bravissimo:arriva sempre in area e fa tantigol. Se viene all’Inter, buon pernoi. Via Coutinho? Mi dispiace-rebbe, ma deve seguire la suastrada». Juan Jesus ai microfoniMediaset ieri ha inquadrato be-ne l’attuale posizione dell’Intersul mercato: la cessione di Cou-tinho è un sacrificio inevitabileper provare ad arrivare a Pau-linho, ma è diventata quasi unalotta contro il tempo e entro lu-nedì servirà una certezza dall’In-ghilterra. Coutinho voleva re-stare all’Inter, comunque avreb-be preferito un ritorno, stavoltadefinitivo, in Spagna, ma le mi-gliori offerte all’Inter sono arri-vate dall’Inghilterra: però il Li-verpool, che è il club inglese incima all’eventuale lista di Cou,deve ancora pareggiare — maforse lo farà — l’offerta di 12-13milioni prospettata all’Inter dalSouthampton (finora, assiemeall’Aston Villa, la pretendentepiù concreta).

Paulinho si allena Con 18-20 mi-lioni di euro, compresi quellidella cessione di Sneijder,l’Inter potrebbe tentare lascalata all’ondivaga(15 o 18 milioni?)clausola rescissoriadi Paulinho. Checontinua a mantenere un profi-lo basso («Sono in vacanza, mami alleno per farmi trovarepronto. No, non per il mercato:ora c'è il Paulistao») ma ha giàmanifestato il suo gradi-mento per l’Inter. Il pro-blema è che il Corin-thians continua a non mo-strare grandi aperture:«Al momento — ha detto a Cal-ciomercato.it il d.s. Roberto deAndrade — l'Inter non si è mes-sa in contatto con noi: non ab-

biamo offerte né dall’Italia nédal Chelsea». Ma in Inghilterrainsistono: il club di Abramovichsi inserirà nella corsa al brasilia-no.

Capitolo Schelotto Sul fronteSchelotto è tutto fermo, anchese lui continua a digitare suTwitter le sue speranze: «Il tre-no passa poche volte nella vi-ta...». Però l’Atalanta non mollae soprattutto insiste a sottovalu-tare il cartellino di Livaja (circa1,5 a cui l’Inter dovrebbe ag-giungerne 5: divergenza fra idue club di 1-2 milioni).

Jung e la clausola Ecco perchél’Inter — che nel caso non abbiabisogno di troppo tempo persvoltare in extremis su MattiaCassani della Fiorentina — po-trebbe decidere di dare il croatoin prestito all’Eintracht Franco-forte, con cui ha già parlato piùvolte di Sebastian Jung. Il 22en-ne laterale destro ieri a Sport1ha ammesso la presenza di unaclausola (2,5 milioni), ma preci-sando che «alla fine sono io che

decido e io all’Eintracht sto be-ne: se io e il club andiamo d’ac-cordo, questa clausola servedavvero a poco».

Correa e Bellomo Solo per giu-gno, a meno di un’accelera-zione della trattativa al mo-mento non prevista, l’Intersi è interessata al centrocam-pista Joaquin Correa, un ’94«raccomandato» da Veronattualmente all'Estudiantes,

che però avrebbe già alzatotroppo il tiro a livello di richie-sta economica. Continuano i

contatti con il Bari per Bel-lomo: il fantasista pare de-stinato a restare biancoros-

so almeno fino a giugno,anche se non è esclusoche l’Inter stringa per il

suo acquisto già in questasessione di mercato.

LUCA TAIDELLIMILANO

Rikominciamo? Rischiadi andare proprio così la storiamai davvero sbocciata tra l’In-ter e Riki Alvarez. Il 24ennecentrocampista argentino è ilgiovane su cui il club ha inve-stito più soldi negli ultimi an-ni, ma a furia di aspettarlo in-vano in società si sono convin-ti al sacrificio per fare cassa epuntare a Paulinho. Peccatoche nessun club sia dispostoad acquistarlo a titolo definiti-vo e la formula del prestitonon abbia senso per i nerazzur-ri.

In prestito no grazie Ci hannoprovato l’Atletico Madrid del-l’ex Simeone e il River dell’exPassarella. Il club di Buenos Ai-res potrebbe anche considera-re di prendere il cartellino, madifficilmente arriverà agli 8 mi-lioni richiesti dall’Inter e so-prattutto il ragazzo nonvuole tornare in patria conl’etichetta di quello chein Europa ha fallito. Ec-co perché, a meno di col-pi di scena negli ultimigiorni di trattative, Rikiresterà in nerazzurro -dove è arrivato nel 2011 pro-prio per 8 milioni - e continue-rà l’attesa della scintilla che ac-cenda questo talento mai sboc-ciato. Perché ora la domandadiventa la seguente: Alvarez èun giocatore perso o recupera-bile proprio quando è stato da-to per perso?

Scintille solo alla Pinetina Per-ché le attenuanti ci sono (am-bientamento complicato daicontinui cambi tecnici, infortu-ni muscolari e operazione al gi-nocchio), ma mai come oraRiki deve aiutarsi da sé. Il suoproblema infatti è diverso da

quello di altri giovani che han-no accusato l’effetto San Siro.Se l’involuzione di un Jona-than è psicologica, quella diRiki è diversa. Lui non ha certopaura di tentare la giocata. An-zi, spesso eccede nei fronzoliin un mix di presunzione e in-dolenza. Alla sua età, dovreb-be mangiare il campo per meri-tarsi più spazio. Invece ciondo-la, quasi fossero i compagni anon capire lui (e non vicever-sa) e non riesce mai a mostra-re in partita i numeri che pareoffra nel chiuso degli allena-menti alla Pinetina. Non inseri-to nella lista di Europa Leagueperché recuperasse dopo l’ope-razione di pulizia al ginoc-chio, l’argentino è fermo a 11presenze stagionali, di cui ap-pena tre da titolare.

E se domani... Strama per pri-mo ha sempre creduto nel ra-gazzo. Anche perché sa beneche ha caratteristiche unichein una rosa in cui manca chisalti l’uomo e ricopra così tantiruoli. Riki invece può (potreb-

be) fare l’interno - come nelVelez e poi con Gasperini-, il trequartista e l’ester-no offensivo su entram-be le fasce. E proprio perquesti motivi Alvarez sul-la fascia potrebbe esserela sorpresa in caldo perdomani sera, quando

per adattarsi al 4-2-4 delTorino Stramaccioni potrebbeanche schierarlo - più facil-mente, come all’andata, a ga-ra in corso che dall’inizio - per«allargare» la squadra, magari

puntando sul 4-4-2 comecontro la Roma. Quando

Riki ha giocato l’ultimospezzone di gara con

un piglio nuovo.Vuoi vedere che pri-ma o poi la scintillaarriva per davvero?

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TRA SERIE A E MERCATO

A 4

MILANO

Il secondo allenamentoconsecutivo in gruppo induce al-l’ottimismo. Antonio Cassanooggi dovrebbe tornare nella li-sta dei convocati dopo aver sal-tato le due sfide ravvicinate conla Roma per un risentimento al-l’adduttore lungo accusato inCoppa con il Bologna. Il barese

ha svolto l’intera seduta con icompagni senza avvertire fasti-di e domani sera contro il Tori-no potrebbe anche giocare dal1’ al fianco di Palacio, che inve-ce ieri ha fatto differenziato (alpari di Chivu) perché legger-mente affaticato. Nulla di preoc-cupante, comunque.

Principe a metà L’altra buonanotizia di giornata arriva da Mi-

lito, che in mattinata è tornato alavorare in gruppo, anche se so-lo per la prima metà dell’allena-mento. Poi ha proseguito con illavoro specifico per risolvere ilproblema al ginocchio sinistro.Difficile, se non impossibile, ri-vederlo contro il Torino. Nel mi-rino c’è la trasferta di Siena del3 febbraio. Stesso obiettivo perCoutinho (anche ieri a parte) eStankovic. Tempi più lunghi in-vece per Samuel, anche se di-venta difficile fare una tabellaprima di capire come reagirà al-le cure il tendine dolorante.

Le scelte di Chivu Aspettando difarlo in campo, ieri hanno parla-to tre nerazzurri. A Inter Chan-nel Chivu è tornato sul casoSneijder: «Argomento delicato,quel contratto non l’ha ottenutopuntando una pistola alla tem-pia di qualcuno. Io in estate hoaccettato una riduzione dell’in-gaggio perché all’Inter mi sentoa casa. L’infortunio alla testadel 6 gennaio 2010 mi ha resopiù forte. L’ultimo al piede miha fatto passare mesi pesanti.Strama è contento di riavere mee Stankovic? Lo siamo più noi

due! Il nostro tecnico è giovanema molto preparato». EccoJuan, esploso proprio contro ilTorino all’andata. «Voglio resta-re all’Inter almeno 10 anni e vin-cere tutto — racconta a Media-set —. Magari anche questo scu-detto, con una serie come quel-la di ottobre». «Terzo posto —fa Pereira a Sky —? Non firmo.Diamo tutto sino all’ultima par-tita. Poi faremo i conti».

Trentino tris Il club intanto haufficializzato che per il terzo an-no consecutivo svolgerà la pre-parazione estiva in Trentino, aPinzolo.

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

DOMANI IL TORINO BUONE NOTIZIE SUL FRONTE ATTACCANTI. E CHIVU: «L’INTER È CASA MIA, L’INFORTUNIO ALLA TESTA MI HA RESO PIÙ FORTE»

Coutinho viaSouthamptono Liverpool?

Alvarez restaAspettandouna scintilla

Antonio Cassano, 30 anni FORTE

Inter, due baby rebus

12 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

13LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

CARLO LAUDISAtwitter@carlolaudisaMILANO

Mourinho accelera suKakà, Galliani frena subito.Gli alti e bassi in casa Milancontinuano. Anzi, se ci riferia-mo a Mario Balotelli ieri sonoarrivati solo segnali in negati-vo perché in conferenza stam-pa Roberto Mancini è statomolto netto: «Balotelli non èsul mercato». Anche su que-sto punto l’a.d. rossonero an-nuisce. E a denti stretti ag-giunge: «Anche per il 2013 ilprogetto rossonero prevede ilpareggio di bilancio. Quindinon possiamo permetterci cer-te operazioni». Un canovac-cio ormai noto che fa a pugnicon la voglia di sorprendereproprio sullo striscione deltraguardo.

L’apertura Il passaggio di Mou-rinho non è da sottovalutare.In un’intervista a Dribbling am-mette: «Kaka? Lui deve esserefelice e penso che il Milan pos-sa essere una buona soluzioneper lui anche se, ricordiamolo,è un giocatore del Real». Nelfrattempo a Madrid continua-no i contatti con Florentino Pe-rez. Ernesto Bronzetti prova acapire se l’intransigenza delpresidente madridista possa es-sere ammorbidita. Il numerouno madridista ha addiritturaalzato l’asticella a 15 milioni dieuro, mentre sulla sponda ros-sonera le idee sono molto piùal ribasso. E ciò giustifica lacautela di Galliani. Certo, gli in-dizi non sono incoraggianti.Ma vale il leit motiv di questigiorni: mai dire mai. Il Real hain carico una spesa di 40 milio-ni lordi sino al 2015 e ciò po-trebbe anche indurre a un ma-

xi-sconto. Ecco perché la mara-tona madrilena non è ancoraterminata, nonostante gli im-pacci dialettici.Capitolo Balo Tornando a Su-perMario tutto ruota attorno al-le frasi del Mancio che esprimepubblicamente l’idea del club.Ferran Soriano, manager delCity, nell’incontro con Mino Ra-iola è stato esplicito: «O il Mi-lan fa un’offerta per acquistar-lo a titolo definitivo oppure noichiudiamo la trattativa in tem-pi brevi».

La sorpresa Intanto ieri l’agentedi Balotelli è tornato a Milano,con relative fibrillazioni. Stavol-ta, però, non sono stati segnala-ti incontri con Galliani. In ognicaso la tela viene ancora tessu-ta. Non dimentichiamo, infatti,che ai rossoneri piace anche un

altro assistito dell’agente ita-lo-olandese: il difensore polac-co Bartosz Salamon del Brescia.Secondo un’ipotesi nata nell’ul-time ore il Milan prenderebbeentrambi, usando come spondaproprio il City che ora rilevereb-be Salamon da Corioni per girar-lo poi ai rossoneri in estate. Ungiro un po’ contorto per la veri-tà, ma in silenzio il manager ros-sonero continua a seminare an-che per le entrate.

Drogba outsider Il copione è or-mai noto. Anche le accelerazio-ni a sorpresa. E sul fronte arrivinon va mai trascurata la solu-zione Didier Drogba. I contatticon il suo entourage non sonostati interrotti sebbene l’ivoria-no abbia bisogno di tempo perottenere il via libera dello Shan-ghai Shenu. Nello zibaldonerossonero c’è pure questo.

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Mancini gela Galliani«Balo non è sul mercato»Ma Raiola è a Milano...

laFotonotizia

AFFARI TRA AMICI

DEL

GIO

RN

O

Inglesi intransigenti, l’agente di SuperMario tesse la tela conil Milan. Contatti pure con il Real per Kakà. E Drogba aspetta

Zaccardo rossonero: ora è ufficiale

MARIODAL CITY

NONSI MUOVE«Balotelli al

Milan? Non èvero nulla,

Mario restaqui. Nonabbiamo

avuto alcunarichiesta

né perMario, néper altri»

ROBERTOMANCINI

ALLENATOREMANCHESTER CITY

Ieri il manager diBalotelli è tornatoin Italia: ci sononuovi incontriin vista col Milan

MINO RAIOLAAGENTE DI MARIO BALOTELLI

COMPLEANNO A MILANELLO ALLEGRI PENSA ALLA FORMAZIONE ANTI ATALANTA

Valutata 4 milioni la metà delterzino, il Milan ha ceduto lametà del centrale ai rossoblù

Il brasiliano peròdovrebbe partireancora inpanchina: Niangfavorito

lafr

ase

TRA SERIE A E MERCATO

Foto di rito con la maglia rossonera. Il difensore ChristianZaccardo è diventato ufficialmente un giocatore del Milan BUZZI

i gol realizzati da Balotelliin Italia, con la maglia dell’Inter.Mario è stato nerazzurro pertre stagioni: dal 2007 al 2010.

ALESSANDRO RUSSO

Sono servite oltre quattro ore di discussio-ne tra Adriano Galliani e il presidente del GenoaEnrico Preziosi per concludere il trasferimentodel difensore Francesco Acerbi al Genoa in cam-bio della metà di Kevin Constant. Operazioneconfezionata dopo una trattativa a sorpresa invia Turati, nella quale «non si è discusso però diMattia Perin», portiere di proprietà del Genoache piace al Milan.

Arriva Preziosi Il vertice, cominciato intorno alle16,30, si è protratto fino alle 21. Alla fine deigiochi i rossoneri prelevano la metà di Constant(arrivato dal Genoa al Milan in prestito con ildiritto di riscatto fissato ad 8 milioni), per 4 mi-lioni di euro, girando l’altra metà di Acerbi pro-prio al Genoa, con la stessa valutazione di 4 mi-lioni. Operazione sul filo delle cifre, ma con nes-suno spostamento di denaro, per le medesimevalutazioni date ai due giocatori. Sia Milan cheGenoa, occorre ricordarlo, sono sotto la lente

della Covisoc e qualsiasi loro operazione dimercato va sostenuta da un aumento di capi-tale. Necessità aggirata con lo scambio por-tato a buon fine tra i due club. Al vertice invia Turati erano presenti anche il ds del Ge-noa Rino Foschi, l’ad rossoblù Zarbano, Con-stant e l’agente di Acerbi Andrea Cattoli.

Acerbi saluta Proprio il difensore passa al Ge-noa con qualche rimpianto per l’intenzione,solo parzialmente realizzata, di contribuire alcampionato del Milan; il «gigante» lombardo,

che saluta Milanello, sposa comunque con favo-re il progetto del Genoa. Acerbi, tra l’altro, erastato richiesto da più club. Al Milan erano perve-nute le avances di Atalanta, Samp e Parma. Pro-prio i doriani si erano fatti sotto con decisione,ma nessuna delle pretendenti avrebbe avuto del-le concrete possibilità. In estate il suo trasferi-mento dal Chievo al Genoa e poi al Milan, avevaesaurito il doppio cambio di maglia possibile. Edire che s’era intromessa la Samp...

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d

28

C’è il riscattodi ConstantAcerbi al Genoa

MILANELLO

Voleva andarsene, peròadesso è felice di essere rima-sto a Milano e spera di fermar-si a lungo. Parola di Robinho,che ieri ha festeggiato i suoi29 anni. «Io sono felice qui alMilan — ha detto a MilanChannel —. Spero di giocarebene contro l’Atalanta, per

me il regalo più bello sarebbeconquistare i tre punti. A Mi-lanello mi trattano bene e so-no felice di essere qui. Adessoho più esperienza, è vero, maho la stessa mentalità di sem-pre e spero di festeggiare tan-ti compleanni qui».

Piace la linea verde Robinhoperò difficilmente sarà titola-re a Bergamo: Allegri è inten-zionato a confermare il tri-dente Niang-Pazzini-El Shaa-rawy. Il brasiliano è ancora in-dietro di condizione e Allegripreferisce dare fiducia al ra-gazzino francese, che ha tan-ta voglia di mettersi in mo-stra. Oltre al lavoro tecni-co-tattico, ieri i giocatori han-

no fatto una partitella a metàcampo 11 contro 11, utile al-l’allenatore per fare delle pro-ve in vista della partita di cam-pionato. Domani Boateng do-vrebbe giocare ancora in me-diana. L’anno scorso Princefece gol a Bergamo alla ripre-sa dopo la sosta natalizia. Ilcentrocampista non segna incampionato dal 30 novembre(Catania-Milan 1-3) e ha biso-gno di sbloccarsi. Con Monto-livo confermato in cabina diregia (Muntari non ha ancorai 90 minuti nelle gambe e co-munque il tecnico è rimastosoddisfatto della prestazionedi Riccardo contro il Bolo-gna), a destra dovrebbe esser-ci ancora Flamini.

Emanuelson k.o. In difesa parescontato il rientro di Boneradal primo minuto. Al suo fian-co dovrebbe giocare Zapata,che è favorito su Mexes dopole ultime buone prestazioni.A destra torna titolare De Sci-glio, che aveva saltato la garacon il Bologna per colpa del-l’influenza, mentre a sinistraci sarà di nuovo Constant.Niente da fare invece per Ema-nuelson: l’olandese si è fattomale giovedì durante l’ami-chevole (distorsione alla cavi-glia sinistra dopo uno scontrodi gioco). Le sue condizionisono ancora da valutare, masicuramente non ce la faràper domenica.

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Robinho ora è felice: «Voglio restare qui a lungo»

Mario Balotelli, 22 anni, attaccante del Manchester City, in questa stagione ha giocato 16 partite ANSA

Kevin Constant, 25 FORTE Francesco Acerbi, 24 FORTE

14 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

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15LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

ANDREA PUGLIESEROMA

Lesione del menisco ester-no del ginocchio sinistro, il ri-schio è di doverne fare a menoforse anche per due mesi. Mat-tia Destro si ferma proprio sulpiù bello, quando sembrava fi-nalmente aver trovato fiducia eanche un pizzico di continuitàdi rendimento in più. Verrà ope-rato oggi a Villa Margherita dalprofessor Giuliano Cerulli, poidalla prossima settimana segui-rà un programma di recuperostudiato dallo staff medico del-la Roma.

Infortunio Destro si è fatto malenel finale della semifinale d’an-data di mercoledì sera di CoppaItalia, vinta 2-1 contro l’Inter.Sulla corsa, fatale è stato l’ap-poggio con il piede sinistro perandare poi a calciare con il de-stro. Nel contrasto con Chivu siè procurato la distorsione allacaviglia destra, nel caricare pre-

cedentemente per il calcio la le-sione al menisco esterno. Il gi-nocchio, tra l’altro, è lo stessosu cui la Roma aveva riscontra-to una lieve anomalia (meniscodiscoide, cioè una forma e unadimensione alterata rispetto alnormale e il menisco che presen-ta un buco al centro) alle visitemediche, anche se l’infortuniodi Destro con l’Inter nasce da al-tre modalità e non è legato al-l’anomalia stessa. Ma perchédue mesi di stop? Il meniscoesterno è più complicato nellafase di recupero e prevede tem-pi più lunghi (a cominciare dal-la deambulazione con le stam-pelle). Tanto per intenderci, Sa-muel Eto’o (all’epoca al Barcel-lona) nel 2006 rimase fuori tremesi per lo stesso infortunio eMaxi Lopez è ancora out, dopoessere stato operato il 7 novem-

bre proprio per la «regolarizza-zione del menisco esterno». De-stro dunque rischia di rientrareper Roma-Parma del 17 marzoo, addirittura, per Palermo-Ro-ma del 30 marzo, saltando così7-8 partite di campionato.

Tegola Non ci voleva, è chiaro,anche perché la Roma adesso re-sta con soli tre attaccanti puri(Lamela, Osvaldo e Totti). A Tri-goria stanno riflettendo se do-ver intervenire o no sul merca-to, molto dipenderà anche daun’eventuale occasione low costdell’ultimo momento, quandol’avvicinarsi della chiusura delmercato può offrire delle buonesoluzioni a prezzi contenuti. Ilproblema di prendere infatti unaltro attaccante è di avere poiun giocatore in più proprioquando tornerà Destro, soprat-tutto se Mattia riuscirà ad accor-ciare i tempi di recupero (maga-ri abbassandoli a 40-45 giorni).Zeman, inoltre, in questo mo-mento si fida moltissimo di Mi-ralem Pjanic in posizione offen-siva (il bosniaco ha già giocatocome esterno d’attacco e puògiostrare sia a destra, sia a sini-

stra), dopo aver pensato a lun-go che fosse una soluzione im-possibile da praticare.

Nico resta È chiaro che all’infor-tunio di Destro si lega ora il futu-ro di Nico Lopez, che al Sudame-ricano Sub 20 sta facendo favil-le (capocannoniere con 5 gol in6 partite). Sull’uruguaiano c’èl’interesse di tanti club (Cataniae Torino, ma anche spagnoli erussi) e Nico ieri ha espresso co-sì il desiderio di fare esperien-za: «Quando tornerò in Italiaparlerò con la Roma per capiredove andare a giocare, che ades-so è la cosa migliore per me —ha detto Lopez all’Ovacion Digi-tal — . Mi manca il calcio, maora ho la testa alle partite chemancano per provare a vincereil torneo e arrivare al Mondia-le». Lopez è un pallino di Sabati-ni, ma finora non ha mai convin-to Zeman, che ritiene non abbiacapito bene il suo gioco. Comecalcia lui con il sinistro, però, cene sono pochi. E ora che Destroè out, chissà che non trovi piùspazio dei 35 minuti giocati fi-nora.

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16Le partite

giocateda Destro prima

di infortunarsi,per un totale di

851 minuti

4Le reti

segnatequest’anno: lamedia voto èstata di 5,68

18I gol in A

Oltre ai 4 con laRoma, Mattia neha segnati 2 col

Genoa nellastagione

2010-11 e 12 aSiena nello

scorso torneo

2I puntiin più

della Romarispetto alla 21ª

dello scorsotorneo, quandone aveva 31 ma

era sesta inclassifica:

ora è settima

2Le reti

nelle ultime tregare di A

dalla Roma:i giallorossi

hanno ilsecondo

migliore attacco(43 reti) dietro

la Juve (45)

DOPO LE ACCUSE ALLA SOCIETÀ

Per l’attaccante menisco esterno k.o.: verrà operato oggiOra Zeman punterà su Pjanic. Ipotesi rilancio per Nico Lopez

VERSO BOLOGNA

È APPENA ARRIVATO DAL CHIEVO

I NUMERI

Multa in arrivo per l’olandesePer sostituirlo è possibileun accordo col portiere viola

(pug) A Trigoria Zeman fala conta e raccoglie i cocci.Soprattutto sugli esterni, dovePiris ieri non si è allenato per ilriacutizzarsi del dolore alginocchio sinistro e Balzaretti(che domani sera sarà aMilano, premiato agli «Oscardel calcio» nella formazioneTop 11 del campionato scorso)continua a giocare, nonostanteuna situazione fisica critica(problemi agli adduttori). Edallora la grande novità diBologna potrebbe essereVasilis Torosidis, che è arrivatoa Trigoria in un buon stato diforma e che ha già rubatol’occhio al tecnico boemo. Ildifensore greco ha stupito perla facilità di corsa e per l’ottimapredisposizione al cross, cosache potrebbe lanciarlo subitoin campo. Già da domani.

PALERMO La sua sceltal’aveva fatta da tempo, ma hadovuto attendere i tempi di unatrattativa estenuante traPalermo e Chievo. Alla fineStefano Sorrentino ce l’ha fattaa indossare la maglia delPalermo. L’ex portiere delChievo non ha mai avuto dubbinemmeno davanti al penultimoposto in classifica. «La spintapiù grande è stata la piazza –spiega l’estremo difensore -.Giocare a Palermo è semprestata la mia idea fin da quandoho iniziato a giocare a calcio. Dapiccolo ho vissuto in Siciliaperché mio padre ha fattoqualcosa di importante dall’altrametà dell’Isola (a Catania, ndr),ma io spero di fare meglio daquesta parte. Mi ha convinto ildirettore Lo Monaco con unachiacchierata, mi ha contagiatocol suo entusiasmo, abbiamo

trovato subito un’intesa pervenire qui. In passato ci sonostate tante trattative, manessuna è andata in porto,nessuno ha avuto la tenacia diLo Monaco. Alla fine la cosa piùimportante è che sono qui,pronto per una nuova sfida.Chiudere la carriera qui? Voglioarrivare a 40 anni, me loauguro». Adesso per la salvezzac’è da rimboccarsi le maniche.«C’è bisogno di tutti, io cerco diportare un po’ di esperienza.Magari la tifoseria non èabituata a questi obiettivi, quindipuò anche pesare di più lasituazione di classifica. Io noncredo a fortuna e sfortuna, ipunti sono questi e se nevogliamo di più dobbiamoandarceli a prendere, acominciare da domenica colCagliari».

Fabrizio Vitale

SERIE A

4

ANDREA TOSIBOLOGNA

Manca ancora l’annun-cio ufficiale (a questo puntodovrebbe arrivare lunedì), manon ci sono più dubbi sullanuova destinazione di DanielePortanova che torna al Genoa14 anni dopo la sua primaesperienza col Grifone. Dall’al-tra parte, non era mai accadu-to che nella sua centenaria sto-ria il Bologna si privasse del ca-pitano a stagione in corso. E’vero che la lunga finestra delmercato di gennaio esiste dal1996 e non da un secolo, macon la cessione di Daniele Por-tanova è come se quella storianon fosse più la stessa ancheper i motivi che hanno portatoal divorzio tra il Bfc e il difenso-

re romano. Di sicuro Portano-va diventa più ricco allungan-do di un anno il suo contrattoche scadeva nel 2015 mentreil Bologna, ricavando da que-sta operazione un delta positi-vo di 3.5 milioni, può alleggeri-re il carico degli stipendi. Tut-to si fa per i soldi, ma anche ilrapporto deteriorato tra le par-ti ha dato una spinta.

Tweet lanciato e ritirato Ieri lavicenda è uscita anche sui so-cial network per un tweet diPortanova molto polemico evolutamente criptico: «Nono-stante l'amore per la maglia so-no dovuto andare via. Tu chenon l'hai amata sei ancora lì.Questa è la cosa che mi fa piùmale, ma adesso vinca la veri-tà. Bologna non ti merita». Ildestinatario più probabile è il

presidente Guaraldi, ma il ma-nager del giocatore, MatteoMaterazzi, ha svicolato: «SeDaniele avesse voluto fare ilsuo nome lo avrebbe fatto sen-za nascondersi, chi doveva ca-pire ha capito». Nel pomerig-gio il tweet è stato ritirato, nes-suno è uscito allo scopertomentre i tifosi bolognesi sonoin fermento. Gli ultrà della cur-va restano sul piede di guerra,viceversa i moderati del Cen-tro Coordinamento Club han-no diffuso una nota nella qua-le si chiede alla società di rein-vestire sul mercato l’utile dellacessione. «Tutte le rivali per lasalvezza si stanno rinforzan-do, mentre noi oggi senza Por-tanova ci siamo indeboliti»chiosa Stefano Dalloli, presi-dente dei tifosi organizzati.

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BOLOGNA IL CAPITANO VA AL GENOA, I TIFOSI CHIEDONO RINFORZI

Piris quasi outTorosidis mettegià la freccia

Sorrentino entusiasta del Palermo«Voglio parare qui fino a 40 anni»

Mattia Destro, 21 anni, attaccante, è cresciuto nell’Inter ma non ha mai giocato con la prima squadra ANSA

Daniele Portanova, 34 anni FORTE

L’uruguaiano,capocannonieredel Sub 20: «Devoparlare con il club,voglio giocare»

Stekelenburgsi scusa col clubE sbuca Viviano

Portanova, addio con polemiche

Roma, tegola DestroRischia due mesi di stop

Maarten Stekelenburg (30) e Emiliano Viviano (27)

ROMA

Si è scusato per le parole espresse, anche seha ribadito il concetto: «Così non sono felice, vo-glio giocare e non mi sento una riserva». Il gior-no dopo l’intervista a Sport-Promotion NL (il sitodell’agenzia del suo procuratore, Robert Jansen,ndr), Maarten Stekelenburg ieri ha avuto un chia-rimento con la Roma. Ha chiesto scusa per alcu-ne frasi (in particolare «L’acquisto di Goicoecheaè stato inutile»), giustificandosi con un concettoriportato non al 100% («Era un discorso più am-pio, volevo dire che essendoci già due portieri laRoma era a posto»). Poi ha chiesto scusa ancheallo stesso Goicoechea, che dopo aver letto le di-chiarazioni ci era rimasto male. Ma la sostanza,alla fine, non cambia: perché Stek ha fatto quellasparata lì? Non si aspettava di creare questo pol-verone, ma nell’era globale di Twitter e Face-book è difficile credere a un’ingenuità. Molto piùfacile pensare che il portiere olandese cercasse larottura. E la Roma infatti non ha aspettato percercare soluzioni alternative: l’ultima idea, forsela più probabile, porta a Viviano, altro giocatorescontento con il suo club. C’è concorrenza, in pri-mis del Bologna, ma si può chiudere.

Mercato Tornando a Stek, la Roma ha ascoltatole scuse, ma non ha gradito. Al giocatore (chedovrebbe però far parte della spedizione di do-mani a Bologna) verrà inflitta una multa salata,per dichiarazioni non autorizzate. Poi, se da quialla fine del mercato arriveranno delle offerteconcrete, il club giallorosso le valuterà: non inprestito (esclusa l’ipotesi di uno scambio conAmelia, che non trova gradimento nelle stanzedi Trigoria) però e non a meno di 4-5 milioni dieuro. Ieri, tra l’altro, i tanti rumor provenienti daMadrid si sono calmierati nel finale di giornata,quando il Real ha chiuso per Diego Lopez (Sivi-glia). A questo punto le possibili destinazioni diStekelenburg sono in Inghilterra (Fulham su tut-ti) o Germania. Nel caso l’offerta giusta non arri-vi, Stek rimarrà a Trigoria. Anche se il rapportooramai con un po’ tutto l’ambiente giallorosso èdavvero agli sgoccioli.

pug© RIPRODUZIONE RISERVATA

16 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

GIANLUCA MONTINAPOLI

Il nome di Goran Pandevin estate aveva messo d’accor-do De Laurentiis e Mazzarri,prima ancora che tra i due scop-piasse la pace. Sulla sua ricon-ferma presidente ed allenatorenon hanno avuto il minimodubbio e dal macedone entram-bi hanno deciso di ripartire do-po l’addio di Lavezzi. Pandevnella sua prima stagione napo-letana era proprio l’alternativaal Pocho. Un ruolo che sembra-va calzargli a pennello, cometestimoniato anche dai 6 golmessi a segno nel campionatoscorso. Entrava dalla panchinae spesso decideva le partite.Era accaduto anche in finale diCoppa Italia, quando aveva ser-vito ad Hamsik il pallone del2-0. Adesso, da titolare, l’ex in-terista sta facendo decisamen-te più fatica.

Bottino magro Appena 2 reti rea-lizzate fin qui, entrambe al SanPaolo. L’ultima, contro l’Udine-se, addirittura il 7 ottobre2012. La prima, invece, all’an-data contro il Parma, che ritro-verà domani in una sfida fonda-mentale per lui e per il Napoli.Pandev in Emilia ha già realiz-zato 2 gol, entrambi con la ma-glia della Lazio, e appare deci-

so a calare il tris. Servirà unaprestazione di qualità. Quellache Pandev garantisce quandoè al massimo della forma. Inve-ce, il suo rendimento, compli-ce anche qualche problema fisi-co, in questa stagione è stato al-talenante. Mazzarri, però, con-tinua a riporre grande fiduciain lui, anche se gli ha chiestoqualcosa di più in termini rea-lizzativi.

Cancellare Firenze Giovedì, for-se non a caso, Pandev ha fattogol in partitella mentre per leriserve ha pareggiato Calaiò.Con l’arrivo di quest’ultimo laconcorrenza in attacco è au-mentata. Per il macedone un ul-teriore stimolo, ma anche unpericolo. I tifosi, infatti, strave-dono sia per l’ex centravantidel Siena che per Lorenzo Insi-gne, e Pandev dovrà essere bra-vo a respingere i loro assalti.Domani Pandev avrà l’ennesi-ma chance, che Mazzarri è in-tenzionato a concedergli per-ché lo ritiene il partner idealeper Cavani. Lui e Hamsik, infat-ti, si alternano alle spalle delMatador confezionando assistsu assist: Pandev è a quota 3, loslovacco ne ha sfornati 6.

Macchina da gol Anche grazie al-le loro giocate il Napoli haun’impressionante continuitàrealizzativa: gli azzurri vannoin gol da 11 partite di fila e han-no segnato almeno una rete in25 delle 29 partite stagionali.Mattatore, ovviamente, Cava-ni che ieri ha fatto un giro incentro ed è stato assalito dai ti-fosi. Per l’uruguaiano (che sta-rebbe per acquistare una casaad Agropoli) una visita alla mu-nicipalità di Chiaia. Per Mag-gio, invece, alla fine dell’allena-mento, forte contusione allamano sinistra. Gli esami hannoevidenziato un’infrazione alquarto metacarpo. E’ in dubbioper domani, si scalda Mesto.

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Zola, un doppio ex tra il San Paolo e il Tardini«Duetterei col Matador. Amauri? A me piace»

IN INGHILTERRA OGGI ALLENA IL WATFORD

271Le presenze

in Serie Aper Pandev:

il debutto il 2novembre 2003

Ancona-Siena0-0

20Le gare con

l’Anconadel macedone:quindi 159 con

la Lazio, 46 conl’Inter e 46 con

il Napoli

62I gol

in Serie A perPandev così

ripartiti: 9destro, 46

sinistro, 5 testa,una punizione

diretta, unrigore (una rete

con l’Ancona,48 con la Lazio,5 con l’Inter e 8

con il Napoli)

13I puntiin più

per il Napolirispetto al 21˚

turno delcampionato

scorso: laformazione di

Mazzarri èquella con il

miglior saldopositivo rispetto

a 12 mesi fa

1 Gianfranco Zola, 46 anni, dirige l’allenamento del Watford;2 Il tecnico sardo con il difensore Lloyd Doyley; 3 Ancora Zolacon il d.s. Giancarlo Nani e il vice allenatore Giancarlo Corradini

UN MAGRO BOTTINO PER IL CENTRAVANTI EX INTER SOLTANTO DUE RETI IN 16 PARTITE

L’ultimo gol del macedone è del 7 ottobre, però Mazzarrilo confermerà accanto a Cavani anche contro il Parma

IL SECONDOGENITO DELL’URUGUAIANO

I NUMERI

MARIO FRONGIA

«Parma e Napoli mi han-no dato tanto. Non scorderòmai città e tifosi». GianfrancoZola, tra passato stellare e pre-sente intrigante. Dall’accelera-ta nella B inglese col Watfordalle sirene del Chelsea. Fino al-la A e al match di domani alTardini. Per Magic Box, maglieindimenticabili. «A Napoli —ricorda l’allenatore del clubdei Pozzo — cominciavo la car-riera in un team di fenomeni.A Parma ho trovato la matura-zione. Completavo una rosache puntava a vincere. Sonostate esperienze splendide dalpunto di vista umano e sporti-vo». Zola, fair play e tecnica.Tra Maradona e lo spartito diNevio Scala. «A Napoli uscivocon Corradini e Francini. A Par-ma, con Mussi e Minotti. Se cigiocassi oggi, sarebbe curiosoduettare con Cavani. Nel Par-

ma? Amauri ricorda Casira-ghi: basta ronzargli attorno equalcosa di buono viene fuo-ri». Da Londra un sms biparti-san: «Sarà una partita combat-tuta e bella». Col cuore a metà.Di fronte alla televisione, dopola trasferta di oggi con il Nottin-gham Forest.

Momento felice Gli Hornets (ca-labroni) di Zola vengono da unbreak al sole di Alicante. Il pre-mio dopo il 4-0 rifilato all’Hud-dersfield Town sabato scorso.«Londra era innevata, servivauno stacco e temperature me-no ostili». Tra allenamenti e re-lax meritato. Il Watford vola, èsesto — in zona play off — con46 punti (14 vittorie, 4 pari e 9sconfitte) e una gara in meno,col Bristol, ultimo in classifica.«La squadra è nelle mani giu-ste. Zola è persona squisita etecnico preparato», sostiene ilpatron Giampaolo Pozzo. Pan-na e fragole anche dal d.s.

Giancarlo Nani: «Ha un bienna-le che vale 20 anni. Gianfrancoè il nostro Ferguson. E se chia-ma il Chelsea o un’altra big,sceglie lui. L’ha richiesto unclub top in Italia che gli dava10 volte di più. Ha detto no. IPozzo non romperebbero ungiocattolo che funziona. Stia-no tranquilli i tifosi di Watforde Udinese: Guidolin sta facen-do bene, Zola pure». Insom-ma, blindato. «Il Chelsea? Pen-so al Watford. Voglio far benequa» dribbla l’ex capitano delCagliari. Zola vive nel Kent:90’ di treno dagli impianti diLondon Conley, nord della ca-pitale. Trenta ettari di verde etecnologia. Dai fasti coi Blues edal 9˚ posto col West Ham, èpassato del tempo. L’uomo ècambiato. Il tecnico pure. I pie-di no: mette ancora all’incro-cio 7 punizioni su 10: «Pirlo haraggiunto il mio record? Sonofelice per lui, è un grande». Sta-dio di proprietà da 16 mila po-

sti, 10 mila abbonati, in 6 milaa Manchester nella sfida di cop-pa a Mancini e Balotelli. «Sonoqui per il progetto dei Pozzo:coi tifosi chiedono gioco e di-vertimento. Oltre a scandali,stadi vetusti e pubblico chescappa, il tatticismo è uno deimotivi per cui in Italia il calciosoffre» spiega Zola. Al Watfordsi parla tricolore. Il «secondo»è Giancarlo Corradini, nellostaff anche Cesarini (medico),Gasparini (riabilitatore), Giral-di (capo osservatori) e Sorma-ni (assistente tecnico). E lasquadra? Da citare oltre albomber ceco Vydra, la secon-da primavera di Cassetti (exRoma) e Almunia, portiere exArsenal, «La Sardegna? Mimancano gli amici e il clima.Ma adesso — conclude mentremangia fusilli al pesto e crosta-ta di mele in mensa e poi, co-me gli altri, sparecchia — lamia vita è qui».

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CAGLIARILega, ok a Is Arenas

(m.f.) Dopo l’okay del Comu-ne di Quartu Sant’Elena arrivatogiovedì sera, ieri anche la Lega diSerie A ha ratificato che sarà lostadio Is Arenas la sede della parti-ta Cagliari-Palermo, in program-ma domani alle 15.

CALCIO A 5Napoli a valanga

(g.l.g.) Il programma della16a giornata: Napoli-Putignano11-1 (ieri), Kaos Bologna-Genzano5 - 4 ( i e r i ) , M a r c a F u t -sal-Acqua&Sapone, Lazio-Lupa-rense, Asti-Pescara, Montesilva-no-Rieti, Venezia-Verona. Classifi-ca (prime posizioni): Asti 39; Lazio33; Acqua&Sapone 27; Montesil-vano e Genzano 26; Luparense eMarca Futsal 25.

SERIE A DONNETorres a Napoli

(f.sal.) Il programma della18a giornata (ore 14.30). La capoli-sta Torres gioca in trasferta (a Na-poli), mentre il Tavagnacco ospitail Fiammamonza: Como-Mozzeca-ne, Lazio-Brescia, Mozzani-ca-Chiasiellis, Napoli-Torres, Pe-rugia-Pordenone, Riviera di Roma-gna-Firenze, Tavagnacco-Fiam-mamonza, Verona-Torino. Classi-f ica (pr ime) : Torres 49,Tavagnacco* 40, Brescia 39, Ve-rona 37. (* una partita in meno)

TORNEO DI VIAREGGIOForfait della Libia

Due straniere lasciano lacoppa Carnevale, altre due pren-dono il loro posto. Nel girone 8 ilNordsjaelland dà forfait per motividi organico (5 giovani sono passatiin prima squadra), al suo postoun’altra squadra danese: il B 93 Co-penaghen. Mentre l’Under 17 dellaLibia, avendo avuto problemi di vi-sti, viene sostituita nel girone 4 ilpiù antico club spagnolo: il Recrea-tivo Huelva, fondato nel 1889. Inquesto modo nulla cambia, comun-que, nello schieramento del tor-neo giovanile di Carnevale, cheper la prima volta presenta ai na-stri di partenza 24 squadre italia-ne e altrettante straniere.

NAZIONALE UNDER 16Stage da domani al 30

Sono 25 i giocatori convoca-ti dal c.t. Daniele Zoratto per lo sta-ge della Nazionale Under 16 da do-mani al 30 gennaio a Roma.

Edinson Cavani ha scelto Twitter per«fare vedere» Lucas, il secondo figlio in arrivoa marzo e ancora dentro il pancione di mammaMaria Soledad. L’uruguaiano ha pubblicato sulsuo profilo, seguito da oltre 256 mila persone,la foto dell’ecografia del nascituro, insieme almessaggio «Con tanta voglia che arrivi marzoper ricevere Lucas, un’altra bellissimaBenedizione...». Il piccolo Lucas nascerà dueanni dopo Bautista, primo figlio del Matador.

SERIE A

4 Taccuino

Pandev non segna piùMa Napoli non lo molla

Edinson pubblica su Twitterl’ecografia del piccolo Lucas

il personaggio

1

2 3

Goran Pandev, 29 anni, attaccante del Napoli, è alla seconda stagione con gli azzurri AP

GDS

17LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

LUCIA LAUDANDOAGIPRONEWS

Da tre anni, a chi tifa dasotto il Vesuvio, sembra di sta-re sulle montagne russe. Tracorse a mille, percorsi sottoso-pra, salite e discese repentine,i campionati del Napoli asso-migliano ogni volta a un otto-volante parecchio imprevedi-bile. Il che probabilmente nonè l’ideale per una squadra cheormai aspira ufficialmente al-la vetta della Serie A, perché lastrada che porta allo scudettodifficilmente si sposa con l’im-magine di una giostra da brivi-di, dove gli sbalzi e le «rottu-re» del percorso sono una co-stante.

Il tricolore Da quando c’è Maz-zarri le vicissitudini parteno-pee vanno un po’ così e aglistrepitosi progressi (gli ottavidi Champions, la Coppa Italia,le posizioni di vertice in classi-fica) manca ancora qualcosa.Le potenzialità del Napoli so-no fuori discussione — tanto èvero che sulla lavagna tricolo-

re Snai gli azzurri sono gli uni-ci a resistere alla Juve in quo-ta, piazzati a 7,00 — il tocco inpiù sarebbe la costanza, so-prattutto nei momenti in cui lasquadra sembra avere ingrana-to. La sfida con il Parma in que-sto senso è uno snodo fonda-mentale.

È un buon momento Il Napoliviene da un filotto di tre vitto-rie e un pari ed è tornato a pun-teggio pieno dopo la restituzio-ne dei due punti. La carica èenorme, ma paradossalmenteè in questi momenti che gli az-zurri tendono a lasciarsi anda-re: è successo lo scorso annotra metà marzo e metàaprile, quando con unasola vittoria in un me-se mollarono siala cavalcata inChampionsche in cam-pionato. Èsuccesso anche quest’anno,con i quattro k.o. di fila a di-cembre dopo un’imbattibili-tà durata per sette partite.Il salto di qualità passa dal-la continuità delle presta-

zioni e da un risultato tondo alTardini, dove finora il Parma èstato impeccabile. Donadoni ei suoi sono imbattuti davantial loro pubblico — nessuno inSerie A può dire altrettanto —e si giocano quasi alla pari (a2,85) i tre punti contro il Napo-li, dato a 2,45. Un equilibrio acui ribatte la sicurezza degliscommettitori Snai, che in bar-ba all’indecisione dei quotistihanno puntato al 66% sul «2»e al 28% sul pareggio (dato a3,30).

La sfida del gol È sul versantedelle reti, però, che la sfida traParma e Napoli si fa particolar-mente interessante: dal 2010a oggi (per un totale di 6 scon-tri diretti) il confronto si è chiu-so per 5 volte con Over e Goal.Due esiti che invitano alla gio-cata anche stavolta, soprattut-to visto lo spessore delle quotee i numeri delle due squadre:esclusa la partita contro il Sie-na dello scorso novembre, igialloblù sono sempre andatia segno nel loro stadio, men-tre il Napoli va in gol da cin-que trasferte di fila. Stavoltaentrambe le squadre a segnovalgono 1,73, per un matchcon almeno tre reti complessi-ve si sale a 1,90 (a 1,75 si gio-ca invece l’Under).

Non contemplato La sorpresa èinvece sul tabellone dei marca-tori: Nicola Sansone, protago-nista contro l’Inter e contro laJuve, non è stato contemplatonel palinsesto dei Monopoli diStato e quindi non è stato pos-

sibile inserirlo nelle quote.Dove ci sono invece Amau-ri e Belfodil (per entrambiuna rete è a 3,40), mentreper il Napoli la prima scelta

è indiscutibilmente il capo-cannoniere Edinson Cavani

(2,00) in compagnia di MarekHamsik e Goran Pandev, tuttie due a 2,90.

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Il 66% degli scommettitori ha puntato sul «2» a 2,45Il team di Donadoni in casa è imbattuto: «1» a 2,85

di CARLO PELLEGATTI

Una rete del Lilleal PSG vale 1,70

Lazio: facile a 1,55Il Chievo è No Goal

Il Liverpool è OverTre gol a 1,50

Con il Bayernnon si passa: 1,90

Drogba a digiunoma favorito a 1,55

A Parma non si passaMa il Napoli può

9sono gli

Under centratiin trasferta dal

Torino incampionato, piùdi tutti. Un altromatch da meno

di tre reticontro l’Inter si

gioca a 1,80

0come i

pareggifuori casa

della Roma finoa questo

momento.La prima «X»

esterna deigiallorossi,

a Bologna, èuna giocata da

4,00

45le reti segnate

dalla Juventusfino a qui, che

la rendono ilmiglior attacco

del campionato.Una statistica

che contro ilGenoa chiama

l’Over a 1,57

14i No Goal che

il Pescara hafatto registrare

in 21 partite.È primo nella

classifica diquesto esito

che contro laSamp si gioca a

1,75

5i Goal

consecutividel Cagliari che

in totale neconta 12 fino a

qui. In casacontro il

Palermo lascommessa su

entrambe asegno vale 1,75

8gli Over del

Milan nellegare esterne, la

media più altadel campionato.

Nella trasfertacontro l’Atalanta

la scommessapaga 1,88

2Più di un gol

ogni 90’: èl’impressionante

media reti diCavani che nelle

ultime 10 garetra campionato

e coppe hasegnato 11

volte. Un gol alParma vale 1,90

Sei partite senza subire retiper il Paris Saint Germain, che hala migliore difesa del francese. Amettere fine all’imbattibilità diSirigu, però potrebbe essere ilLille, ospite dei parigini e semprea segno nelle ultime 3 trasferte.Una rete alla capolista (esito «sì»nella scommessa segna goalsquadra ospite) è da 1,70.

Sono 10 anni (l’ultima voltanel 2003) che la Lazio non vinceall’Olimpico contro il Chievo equesta sembra la volta giusta permettere fine al tabù. I biancocelestisono in serie positiva da 16 garetra campionato e coppe. Ilsospirato «1» si gioca basso a 1,55.Cinque No Goal nelle ultime 6 per ilChievo, un altro a 1,80.

Appunti

Con il Liverpool ultimamentec’è da puntare sull’Over. Tracampionato e coppe i Reds hannocentrato questo esito 9 volte di filae nella gara di Fa Cup control’Oldham (squadra di League One)le quote annunciano un’altragoleada. La scommessa su almeno3 gol è a 1,50 e intriga più del «2»dei Reds, che scende a 1,22.

Con la difesa del Bayernnon si passa. Soprattutto quandoi bavaresi giocano in trasferta.Solo una rete subita dagli uominidi Heynckes nei match esterni e aStoccarda stuzzica la quota sulNo Goal (a 1,90) in cui il Bayern èlo specialista con 12 centri fin qui.Il pronostico secco è decisamenteper gli ospiti, con il «2» a 1,40.

Sulla pista nera di Vincennesper il Prix d’AmeriqueGubellini dice... Marlon Om

Fort Tardini

NEL 2011-2012 PARMA FURIOSO

COMPLICATA 253 EURO CON 10 GIOCATI

COLPACCIO 469 EURO CON 10 GIOCATI

INFOGRAFICA GAZZETTA DELLO SPORT

LE QUOTE ECCO LE PIÙ GIOCATE

FACILE 80 EURO CON 10 GIOCATI

2

L’esordio è andato bene,ma la Costa d’Avorio, grandefavorita in Coppa d’Africa, non haconvinto sul piano del gioco. Pocoimporta ai quotisti che per la 2a

gara del Gruppo D lanciano gliarancioni a 1,55 contro la Tunisia,pari e «2» salgono a 3,50 e 6,00.Se arrivano i gol di Drogba, c’è dapuntare sull’Over, a 2,02.

Tremano i francesi. SuVincennes, nel giorno delPrix d’Amerique, stairrompendo, con il suomantello verde e rosso, conle sue mani elettriche, con ilsuo urlo che atterriscecavalli e guidatori avversari,lui «Superpippo» Gubellini.Schiera tre cavalli sulla pistadi cenere nera di Parigi.Nephenta Lux, Geox eMarlon Om. Dura con laprima, nel Prix HelenJohansson, a causa del

brutto numero, il 14. Buonepossibilità invece con Geox,il vincitore del PremioVittoria, che corre almontato, specialità dove hadebuttato un anno faproprio, nella domenicadell’Amerique. A propositodi montato, un allievo diGubellini, Pedro Alonso, hagià colpito in settimanavincendo una bellissimacorsa, dominata da un capoall’altro. Ho parlato ieri seracon Pippo, che immagino io

abbia disturbato, mentregustava un piatto dicoquillages, profumate edinnaffiate da uno aromaticoChablis. Mi ha confermatoche il suo preferito, quellocon maggiori possibilità,pensa possa essere MarlonOm. Il portacolori dellaScuderia Phenomenaè stato preparato per questacorsa, reduce dal brillanteterzo posto nel Turilli,il giorno di Santo Stefano.Potrebbe dunque esaltarei tanti tifosi «italiens»nel Prix Jean Renè Gougeon,intitolato all’indimenticabiledriver della fenomenaleRoquepin, ma anche deileggendari Bellino IIe Ourasi, entrambi autoridi uno storico tris di vittorienell’Amerique.Anche contro il grandeGougeon, Pippo non avrebbecomunque tremato.Quelle mani elettriche le hasolo lui!

SCOMMESSE

Il 4 marzo 2012, a Parma, finisce2-1 per il Napoli: 1 gol di Cavani al40’ pt (PLPRESS); 2 pari di Zaccardoal 32 st (LAPRESSE); 3 il Parmaprotesta con Valeri che non vedeun mani di Dossena e il fuorigiocodi Lavezzi nell’1-2 finale (LIVERANI)

I NUMERI

la scommessa impossibile

4

Carlo Ancelotti, 53, allena il Psg

Nel ParmaIshak Belfodil

è favoritoa 3,40 per una

rete. MarekHamsik non

segnadal 2

dicembre,stavolta paga

2,90ANSA/LAPRESSE

Steven Gerard, 32 anni, Liverpool

SPECIALE PER GAZZETTA

Oggi Coppa d’Africa h.16.00 Costa d’Avorio-Tunisia «Over» 2,02Domani Liga h.12.00 Real Madrid-Getafe «1handicap» 2,00Domani Serie A h.15.00 Catania-Fiorentina «X» 3,30Domani Bundesliga h.17.30 Stoccarda-Bayern M. «No Goal» 1,90

Oggi Liga h.16.00 Celta-Real Sociedad «2» 3,20Oggi Portogallo h.21.15 Braga-Benfica «Over» 1,88Domani Serie A h.12.30 Bologna-Roma «X» 4,00Domani Serie A h.15.00 Cagliari-Palermo «1» 1,95

Oggi Serie A h.18.30 Lazio-Chievo «1» 1,55Oggi Serie A h.20.45 Juventus-Genoa «Over» 1,57Domani Serie A h.15.00 Cagliari-Palermo «Goal» 1,75Domani Serie A h.15.00 Atalanta-Milan «Over» 1,88

1

LIGUE 1

SERIE A

FA CUP

BUNDESLIGA

COPPA D'AFRICA

3

MULTIPLA 2 QUOTA

MULTIPLA 3 QUOTA

MULTIPLA 1 QUOTE

18 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

MeggioriniInsieme a

Barreto, appenapreso dai

granata, eratitolare

nell’attacco delBari 2009-10. Poipassò al Bologna

S. MasielloL’esterno

sinistro hagiocato al Bariper 4 stagioni,

dal 2008 al2012. In estate

è passato aigranata

GazziIl mediano dai

capelli rossi è unaltro ex veteranodel Bari: salvo 9

gare con laReggina, ci ha

giocato dal 2004al 2011

GilletSalvo una

parentesi aTreviso, il

portiere belgaha giocato al

Bari dal 2000 al2011. Al Toro da

quest’anno

S

NIENTE TRIO CON EL SHAARAWY E BALO

S

S

S

IL BARI DI VENTURA

IL TORINO A PESCARA

1,8

Undici punti nelle ultime 5 gare per i granata, uno più dei bianconeriVentura in scalata con 6 uomini che l’hanno seguito dalla Puglia

Icardi, no a PrandelliLa stellina della Sampdirà sì all’Argentina

EXBARESI

milioni pagati la settimanascorsa all’Udinese per la metàdi Barreto, che già in estateera stato vicino ai granata

Pescara: DaprelàToro: preso Mengae sprint CoppolaCarrizo: l’Inter c’èParma su Coda

GIUSEPPE CALVI

Specialisti e ripetenti,spesso felici e contenti. Allascuola di Giampiero Ventura siesaltano sempre più gli studen-ti che hanno già appreso le le-zioni del maestro in altri... isti-tuti pallonari. Il Torino cresce:5 risultati utili consecutivi (3vittorie e 2 pareggi), 11 puntiincassati, uno in più rispetto al-la Juventus nello stesso perio-do. E risultano fondamentalisoprattutto i contributi di queigiocatori che già da qualche an-no mandano a memoria il pro-getto del tecnico genovese.Nella squadra vittoriosa a Pe-scara hanno giocato sin dall’ini-zio ben 7 fedelissimi di Ventu-ra. A parte Cerci protagonistanel suo Pisa (non a caso, porta-to lì dal d.s. Gianluca Petra-chi), nell’ultima partita il Tori-no ha esibito addirittura 6 cal-ciatori recitanti nel Bari cheprodusse spettacolo sul campoe poi vergogna per la vicendascommesse.

Il Bari da clonare In un anno, ilTorino si è trasformato in unpiccolo Bari. A Parisi, preleva-to a parametro zero nell’estate2011 (utile per il salto in A, poisvincolato), si sono aggiuntinel mercato di gennaio 2012,per la corsa-promozione, Sal-vatore Masiello (costo 0 euro,dal Bari), Glik e Meggiorini(complessivamente per le lorocomproprietà, da Palermo eGenoa, è stato investito pocopiù di un milione). Ventura haaggiunto nell’attuale campio-nato Gillet (1,7 milioni al Bolo-gna), Gazzi (2,2 più la metàdel cartellino di Rubin al Sie-na) e Barreto (1,8 all’Udine-se). Proprio l’attaccante brasi-liano, appena arrivato e impie-gato a Pescara per ricomporrel’affiatato tandem con Meggio-rini, ha dimostrato quanto laconoscenza della «materia»possa incidere sul gioco.

Desideri repressi «Ho allenatol’attaccante Palmieri nella Cen-tese, poi l’ho voluto nel Lecce enella Sampdoria: un recordnella mia carriera, l’ho allena-to in 3 club diversi - fa notareVentura -. Ma hanno stabilitoun primato anche Zanoncelli,De Patre e Macellari: io e loro,insieme per 3 promozioni con-secutive, a Lecce, dalla C1 allaA, e a Cagliari, con il balzo nel-la massima divisione». Il mae-stro chiede, spesso ottiene matalvolta deve reprimere i desi-deri. Perché un altro... ripeten-te, Petrachi, suo allievo da cal-ciatore nel Venezia e suo diret-tore sportivo nel Pisa, non sem-pre accontenta il tecnico. Pococonvinto, il dirigente ha lascia-to sfumare le richieste per Bel-monte e Rivas, che avrebberoinfoltito la colonia di ex baresi.Invece la scorsa estate si è mes-so invano in fila, con Juventuse Napoli, per ottenere dall’In-ter il prestito di Ranocchia, al-tro «rampollo» di Giampiero.

Se possiamo, vogliamo L’accop-piata Petrachi-Ventura costapoco e rende bene, per lo svi-luppo del progetto del presi-dente Cairo: per le acquisizio-ni dei cartellini dei giocatori, ilTorino ha speso 3 milioni in Se-rie B e 12 milioni in A. E se l’al-lenatore propone il messaggio«se vogliamo, possiamo», ild.s. rilancia il concetto «quan-do ci crediamo, ti accontentia-mo». L’ex barese Almiron è datempo chiacchierato per ilmercato del club granata: diffi-cile a gennaio, magari la tratta-tiva risulterà più agevole a giu-gno.

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SERIE A

A

LE TRATTATIVE FIRMA E PRIMO ALLENAMENTO CON LA FIORENTINA PER WOLSKI E COMPPER. IL NAPOLI PRENDE RADOSEVIC E NON MOLLA ANDREOLLI

Doppio colpo Samp: Sansone e RodriguezPalermo: Sperdutti-Nelson. Bologna: Naldo

Giampiero Ventura, 65 anni, festeggia il primo gol del Toro a Pescara con Cerci e Santana nell’ultimo turno LIVERANI

CALVI-DI CHIARA-DI FEO

Giornata di colpi per laSampdoria. Il ds Osti ha chiusoper Sansone: rilevata per 1,5 mi-lioni la metà del Torino (l’altra èdel Sassuolo). Ed entro lunedìdovrebbe essere ufficiale anchel’arrivo di Matias Rodriguez,esterno destro argentino del-l’Universidad de Chile.

Punto rosanero Palermo semprepiù argentino: dopo Formica eBoselli (a breve l’annuncio, pre-stito con riscatto fissato a 3 milio-ni col Wigan), preso anche l’at-

taccante esterno Sperdutti dalNewell’s, lunedì la firma. Offer-to il centravanti Lafferty (Sion),ma è una pista difficile. Cetto vaal San Lorenzo, in difesa arrivail terzino portoghese Nelson To-mar, che rescinde col Betis.

Mosse Napoli Sempre in piedi lapista Andreolli, a scadenza dicontratto con il Chievo dove an-drebbe Fernandez in prestitopiù cash, ma è operazione da ulti-mi giorni, nel frattempo l’argenti-no resta un obiettivo anche diSamp e Bologna, mentre Uvinidovrebbe andare al Siena. Defi-niti gli ultimi dettagli per Rado-sevic: arriva dall’Hajduk per 3,1milioni.

Affari Bologna Gli emiliani strin-gono per Naldo, in prestito dal-l’Udinese. In porta, con Curciche riflette sul Paok, sempre vi-va la pista Viviano. In attacco pia-ce sempre Rolan (Defensor): si

può fare insieme a una big.

Altre trattative Fiorentina: fir-ma e primo allenamento per Wol-ski e Compper, ora si aspetta il sìdel Bolton per Alonso. Il Pesca-ra ha una bozza d’accordo con ilBrescia per Daprelà: 1,3 milioniper la metà. Gli abruzzesi valuta-no Kasami (Fulham), difficili le

piste Farnerud (Young Boys) eKozak (Lazio, che al Pescara of-fre Zauri). Il Catania ha due so-gni: Dzemaili (Napoli), ma è dif-ficile, e Lopez, che la Roma do-po il k.o. di Destro considera in-toccabile. Intanto sul taccuinoc’è la punta Blandi (Boca). L’Ata-lanta a destra potrebbe ripren-dersi Almici, che è in prestito aLanciano. Torino: preso l’attac-cante esterno Menga (Lierse), inporta favorito Coppola rispettoa Benussi. Il Chievo a caccia diun mancino: nel monitor Renzet-ti (Padova, in scadenza), viva lapista Matic (Inter Zapresic). In-tanto rallentamento per lo scam-bio Anania-Squizzi, e oggi dopola partita incontro per Bizzarricon la Lazio: Lotito si priverebbepiù volentieri di Carrizo, chenon rinnova e si è già promessoall’Inter per giugno. Parma:Amauri si sta convincendo ad ac-cettare l’Hoffenheim, preso Bat-taglia (Huracan), si trattano Co-da (Udinese), Boly (Auxerre) eBovo (Genoa) e si valuta il media-no paraguayano Lucena (RubioNu) mentre Pabon va al Monter-rey a giugno, nel frattempo saràprestato al Deportivo La Coruna.A Siena il terzino Angelo ha rin-novato fino al 2015.

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Il Torino in salsa bareseva più veloce della Juve

FILIPPO GRIMALDIGENOVA

Domandare è lecito, ma la risposta (diIcardi) era già arrivata indirettamente al c.t.azzurro Prandelli un anno fa. Quando, ap-punto, il talento doriano, sotto contratto conla Samp sino al 30 giugno 2015, e in attesa diun adeguamento e prolungamento, dopo unprimo assenso di massima, aveva detto no al-la convocazione con l’Under 19 azzurra diEvani. Questo perché, proprio in quei giorni,all’attaccante blucerchiato erano arrivati se-gnali positivi dall’Afa, la Federcalcio argenti-na, in merito a un prossimo futuro nella na-zionale maggiore. Il sogno di Prandelli, rive-lato alla Gazzetta, di poter contare su un su-per attacco in Nazionale formato da Mauri-to, El Shaarawy e Balotelli, sembra destinatoa rimanere nel cassetto. Non è detta l’ultimaparola, tuttavia: perché, regolamenti alla ma-no, sino a quando Icardi non avrà vestito lamaglia della nazionale maggiore argentina,potrà cambiare idea. Ipotesi, però, al momen-to poco probabile. Sulla vicenda, senza scen-dere nei dettagli, si è espresso ieri anche iltecnico sampdoriano Rossi: «Non posso en-trare nel merito della questione personale,poiché non so se Icardi si senta più argentinoo più italiano, ma per esperienza so che i su-damericani hanno una grande passione perla propria nazionale, superiore a quella dinoi italiani». Non è un indizio, bensì una sem-plice constatazione dei fatti, ma il parere deltecnico sampdoriano va curiosamente a brac-cetto con quello che, sino ad oggi, è stato l’in-tendimento dello stesso attaccante.

C’è l’advisor per lo stadio Nel frattempo, laSampdoria (che ieri pomeriggio al «Mugnai-ni» ha riabbracciato Edoardo Garrone dopoil funerale del padre e presidente blucerchia-to Riccardo di tre giorni fa) ha scelto ConiServizi quale advisor per la realizzazione delnuovo stadio di proprietà, da edificare allaFiera del Mare al posto del Palasport, che sa-rebbe comunque ricostruito. L’incarico pre-vede la consulenza tecnica globale per lo stu-dio preliminare dell’opera.

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In alto Naldo, 24anni, centralenel mirino delBologna. Adestra MatiasRodriguez, 26,nuova aladestra dellaSampdoriaAFP e REUTERS

Mauro Icardi, 19 anni, attaccante della Samp ANSA

GDS

GDS

19LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013#

sull’Under 19«Il nostro è unottimo gruppo,

speriamo diqualificarci per

l’Europeo.Verre al Siena

gioca poco, mamerita la A. Il

prossimo? Occhioa Romagnoli»

sulle regole«Abbiamo

un codice eticouguale, da

Prandelli a Rocca:chi sbaglia non

viene tagliatoma invitato a

riflettere. Quandotornano sonopiù motivati»

Evani, l’Under 19e i tre debutti in A«E non finisce qui»Italia ultima in Europa per giovani provenienti dai vivai«Benassi, il piccolo Insigne e Sanseverino: è la svolta»

S

Al via a febbraio la «Junior Tim Cup - Il calcionegli oratori», il torneo di calcio a 7 riservato agliunder 14, che vedrà protagonisti gli oratori delle 16città le cui squadre militano in Serie A. Nel corsodella stagione ai ragazzi verrà offerto unpalcoscenico del massimo campionato. Lunedì aFirenze avverrà il sorteggio delle due formazioniche giocheranno al Franchi, domenica 3 febbraio,prima di Fiorentina-Parma. Martedì il sorteggiosarà a Parma in vista del 10 febbraio, quandol’undici di Donadoni ospiterà il Genoa. Giovedìestrazione a Catania a conoscere gli oratori etnei,in campo prima di Catania-Bologna del 17 febbraio.

JUNIOR TIM CUP

Il campionato degli oratoriprima delle partite di Serie A

AlberigoEvani

50 anni,c.t. Under 18 e 19

«I nostri clubdevono credere

di più nei giovani.Hanno le qualite

per emergere,vanno messi

alla prova»

dHA

DETTO

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VINCENZO D’ANGELO

Se la spending review toc-ca il calcio, il risultato può esse-re sorprendente. Ora che la cri-si mondiale ha chiuso i rubinet-ti a molti club, per necessità an-cor prima che per strategia, so-no diverse le società ad investi-re sui giovani. La strada da fareperò è ancora lunga. In un re-cente studio del Cies FootballObservatory (autorevole centrostudi svizzero), il nostro cam-pionato è all’ultimo posto in Eu-ropa per percentuale di calcia-tori cresciuti nei vivai nazionalie ora impiegati nella prima divi-sione nazionale. Lo studio si ri-ferisce all’inizio di questa sta-gione e analizza i 31 campiona-ti migliori dell’Uefa, prenden-do in considerazione i calciato-ri che tra i 15 e i 21 anni hannodisputato almeno tre stagioninello stesso club. Trentunesi-ma su trentuno nazioni, in Ita-lia solo il 7,8% dei giovani haavuto spazio in A. Prima è la Slo-vacchia col 40,3%, mentre perle grandi la palma d’oro va allaSpagna (25,6%), seguita daFrancia (21,1%), Inghilterra(17,5%) e Germania (14,7%).Di fatto, tutte molto lontane danoi.

Anno nuovo, vita nuova La consa-crazione dei vari El Shaarawy,Destro, Lorenzo Insigne, Immo-bile, Florenzi ha portato intrionfo il lavoro dell’Under 21 edato il via a un’inversione ditendenza, mentre le prime duegiornate del 2013 hanno esalta-to la qualità degli Under 19 diAlberigo Evani (c.t. anche del-l’Under 18), che ha visto tresuoi ragazzi debuttare in A. IlPalermo ha lanciato Giulio San-severino, il Napoli Roberto Insi-gne, l’Inter ha dato una magliada titolare a Marco Benassi, perla Gazzetta il migliore in cam-po col Pescara insieme a Pala-cio: tre classe ’94, pionieri diuna rivoluzione che sembra ine-vitabile e che Evani stesso èpronto ad abbracciare: «Quan-do sono arrivato in federazionesembrava impossibile immagi-nare di vedere titolare in A unUnder 19 mentre oggi applaudi-re la personalità di Benassi. Iclub devono credere di più neigiovani». Evani non si stupisce.Lui Benassi lo conosce bene,pregi e difetti: «Marco è bravis-simo in fase di interdizione, diapplicazione e nei tempi di inse-

rimenti. Ha tutte le qualità delcentrocampista moderno, devemigliorare nella regia e nei tem-pi di gioco, ma è pronto pergrandi palcoscenici». Stesso di-scorso per Roberto Insigne: «Ta-lento puro, mancino, impreve-dibile nell’uno contro uno, semigliora il movimento senzapalla diventa devastante». Laprima di Sanseverino, invece,ha sorpreso anche lui: «Credosia stato un po’ più casuale de-gli altri, non per demeriti, maper l’emergenza del Palermo. Ègeneroso, umile, un gran corri-dore. Deve migliorare sul brevee affinare la tecnica».

Codice etico Umiltà, disponibili-

tà, sacrificio. Parole chiavi nelvocabolario calcistico di Evanie di tutto il club Italia, da Pran-delli fino a Rocca, che sul codi-ce etico non transige: «Vieneprima l’uomo del calciatore —racconta Evani —. Un ragazzoumile, disponibile, corretto, hapiù possibilità di emergere. Latesta in questo sport è fonda-mentale, per fare la differenzabisogna sempre allenarsi al cen-to per cento». Chi sbaglia nonviene cacciato, ma «invitato a ri-flettere — spiega Evani —.L’obiettivo deve essere comu-ne, non puoi comportarti malenell’Under 15 o 16 pensandoche poi c’è la 18 o la 19 per tor-nare nel giro azzurro. La ma-

glia della Nazionale è unica èva sempre onorata». Il concettotrova maggior forza nell’esem-pio di due Under 18, Petagna eCristante. Evani racconta: «Inpassato hanno commesso erro-ri, hanno capito e sono tornaticon motivazioni enormi. Nel-l’ultimo torneo in Russia sonostati tra i migliori della mia Un-der 18: applicazione, sacrificio,personalità e gol. Adesso sonoragazzi pronti per stare nelgruppo della prima squadra delMilan e crescere ancora».

Lavoro tattico È cambiato ancheil modo di lavorare. Evani, co-me Prandelli, punta forte sulpossesso palla: «Il nostro calcioè cambiato, non più difesa econtropiede ma bisogna esserein grado di proporre e imporsi.Il possesso palla è fondamenta-le, come la forza fisica e la tenu-ta atletica. Ho un gruppo moltovalido, possiamo puntare allaqualificazione all’Europeo di lu-glio». Magari con volti nuovi dalanciare in A: «Se devo fare unnome dico Alessio Romagnolidella Roma: 17 anni e una per-sonalità fuori dal comune, uni-co Under 18 che ho voluto nelgruppo dei ’94. E in più è nellemani di Zeman, certificato digaranzia. Entro fine stagione so-no certo che debutterà in A».

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Marco Benassi, 18 anni, centrocampistadell’Inter: ha debuttato in A lo scorso 12 gennaioin Inter-Pescara 2-0, con un 7 in pagella LIVERANI

Roberto Insigne, 18 anni, attaccante delNapoli e capocannoniere del campionato Primavera:ha debuttato in Serie A in Napoli-Palermo MOSCA

Giulio Sanseverino, 18 anni,esterno sinistro del Palermo: ha debuttato in Ail 6 gennaio sul campo del Parma DAPRESS

La carica dei ’94

Le puntate precedenti sono uscite:17 e 24 novembre; 1, 8, 15, 22e 28 dicembre; 5, 12 e 19 gennaio

IL CALCIO CHE

20 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

21LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

SCOMMESSE SPORTIVE

SCOMMETTICOME NONHAI MAIFATTO.

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PRESTO IN ITALIA

22 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

a

ON

LIN

E

DAMMI ILI rischiatutto1SANTACROCEEx dal compito difficile2FLORO FLORESAlla prima da titolareFinora non ha inciso3TOROSIDISDa Atene a Romail viaggio è lungo4PARRABuone cose, ma soloin Coppa Italia5D’AGOSTINOÈ la mente del PescaraSi pretende molto da lui

Le sicurezze1

GUARINFisicità straripante

2FLOCCARI

Due reti in due gare,altro che vice-Klose...

3SAU

Contro il Palermo è arrivatala sua prima rete in Serie A

4IZCO

Interno di lotta e di governoDifficile che stecchi la partita

5DI NATALE

Al Friuli, score devastante:quattro reti nelle ultime 2 gare

GIORNATA

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 48 21 15 3 3 45 14

NAPOLI 43 21 13 4 4 41 19

LAZIO 43 21 13 4 4 32 21

INTER 39 21 12 3 6 33 23

FIORENTINA 36 21 10 6 5 38 25

MILAN 34 21 10 4 7 38 28

ROMA 33 21 10 3 8 43 34

CATANIA 32 21 9 5 7 29 27

PARMA 31 21 8 7 6 29 27

UDINESE 30 21 7 9 5 32 31

TORINO (-1) 26 21 6 9 6 25 24

CHIEVO 25 21 7 4 10 22 34

ATALANTA (-2) 23 21 7 4 10 19 31

BOLOGNA 21 21 6 3 12 26 28

SAMPDORIA (-1) 21 21 6 4 11 22 29

CAGLIARI 20 21 5 5 11 20 37

PESCARA 20 21 6 2 13 17 39

GENOA 17 21 4 5 12 21 34

PALERMO 16 21 3 7 11 18 34

SIENA (-6) 14 21 5 5 11 20 31

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordinepreferenziale: 1) punti; 2) a parità di partite giocate,differenza reti; 3) gol segnati

OggiLAZIO-CHIEVO (3-1) (ore 18),

JUVENTUS-GENOA (3-1) (ore 20.45)Domani, ore 15

BOLOGNA-ROMA (3-2) (ore 12.30), ATALANTA-MILAN (1-0),CAGLIARI-PALERMO (1-1), CATANIA-FIORENTINA (0-2),

PARMA-NAPOLI (1-3), SAMPDORIA-PESCARA (3-2),UDINESE-SIENA (2-2), INTER-TORINO (2-0) (ore 20.45)

DA PAURA

22a

MATTIA BAZZONI

N on fosse, nel bene e nel ma-le, la settimana dei portieri (la«papera» di De Sanctis, il rinno-vo di Buffon, Agliardi a rappor-to dai tifosi), Marchetti e Pug-gioni starebbero benissimo al-trove nella pagina: sopra il tito-lo, magari, nel loggione dellesicurezze e dei rischiatutto. Ilportierone della Lazio, chequando vede bianconero si sca-tena, è diventato al fantacalcioquel numero uno che non vuo-le sulle spalle. Tra i portieri piùimpiegati, infatti, vanta la mi-gliore media voto (6,44), lamedia punti più alta (5,72), ilminore numero di reti subite(11) e il migliore rapporto re-ti/gare (0,68). In pratica, la sa-racinesca di Petkovic incassadue gol ogni tre partite, finisceraramente sotto il «sei» ed è se-condo a Buffon solo per ingag-gio: 20 Magic milioni contro19. Inutile dire che chi l’ha pre-so ad agosto, quando costava11 come Stekelenburg, ha cen-trato l’affare dell’anno. Dall’al-tra parte, Puggioni si candidafra i «5 da paura». Nessun rife-rimento alle sue qualità, solola semplice constatazione cheChristian, in Serie A, non infiladue gare consecutive dal

2009. C’è voluto l’affaire Sor-rentino (l’ex portiere gialloblùesordirà domani con il Paler-mo) per riportarlo tra i pali, in-tanto domenica contro il Par-ma ha mostrato un po’ tropparuggine. Schierarlo oggi è unascommessa: può venire travol-to dal quarto attacco casalin-go, oppure compiere miracoli,anche per vendicare la sconfit-ta del 2009, quando un gol diZarate condannò la sua Reggi-na alla retrocessione.

Guantoni incrociati Nel menùdella 22esima giornata, altri in-croci curiosi. A Torino, Buffonattende Frey, che lo supera permedia voto (6,14), ma crollatra gli ultimi per media punti(4,52): vatti a fidare delle dife-se... A Udine lo sfortunatissimoe poco impiegato Padelli (10 re-ti in 4 gare) sfida il sempre pre-sente Pegolo, quarto per mediavoto (6,3). A Parma, invece, siritrovano i «giallisti» Mirante(5 ammonizioni) e De Sanctis(3): nessuno li batte. Ma il verobig match si gioca a San Siro,dove «mister 6,34» Handano-vic incrocia Gillet. Che nonostenta la media dello sloveno,ma che l’anno scorso con 6,38ha messo in fila tutti i colleghi.Su la mano chi se lo ricorda-va...

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Venerdì 1 febbraio, ore 20.45ROMA-CAGLIARI (3-0)Sabato 2 febbraioTORINO-SAMPDORIA (ore 18) (1-1)NAPOLI-CATANIA (ore 20.45) (0-0)Domenica 3 febbraio, ore 15CHIEVO-JUVENTUS (ore 12.30) (0-2)FIORENTINA-PARMA (1-1)GENOA-LAZIO (1-0)PALERMO-ATALANTA (0-1)PESCARA-BOLOGNA (1-1)SIENA-INTER (2-0)MILAN-UDINESE (ore 20.45) (1-2)

Il portiere della Lazio è il primo fra i colleghi per media-votoOggi incrocia Puggioni, titolare dopo l’addio di Sorrentino

PORTAAPORTA

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A caccia di Marchetti

PANCHINA 18 Squizzi, 94 Provedel,33 Papp, 26 Farkas, 36 Costa,25 Vacek, 6 M. Rigoni, 7 Seymour,56 Hetemaj, 39 Stoian, 9 Moscardelli,45 Ekuban.ALLENATORE Corini.BALLOTTAGGI Cesar-Hetemaj60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Guana, Dramé, L. Rigoni, Jo-kic.INDISPONIBILI Dramè (7 giorni), Samas-sa (Coppa d’Africa), Luciano (15 gior-ni), Pellissier (da valutare).ALTRI Frey, Cruzado, Coulibaly.DRITTE Sì Thereau No Cesar

MARCATORI

PROGRAMMA

PROSSIMO TURNO

5

Chievo 25

LAZIO-CHIEVO oggi, ore 18

17 RETI Cavani (3) (Napoli)14 RETI El Shaarawy (Milan); Di Natale(4) (Udinese)10 RETI Klose (Lazio); Pazzini (3) (Milan);Lamela e Osvaldo (2) (Roma)8 RETI Gilardino (Bologna); Jovetic (1)(Fiorentina); Milito (3) (Inter); Hernanes(1) (Lazio)7 RETI Denis (2) (Atalanta); Sau (Caglia-ri); Bergessio (Catania); Palacio (Inter);Hamsik (Napoli); Belfodil (Parma); Totti(1) (Roma); Bianchi (2) (Torino)6 RETI Paloschi (2) (Chievo); Toni(Fiorentina); Giovinco (1) e Quagliarella(Juventus)

5

ARBITRO GIACOMELLI Assistenti Rosi-Crispo IV RubinoAdd Calvarese (1) Abbattista (2) PREZZI da 16 a 120 euroTV Sky Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

PANCHINA 1 Bizzarri, 84 Carrizo,20 Biava, 5 Scaloni, 29 Konko,78 Zauri, 33 Stankevicius, 32 Brocchi,15 Gonzalez, 18 Kozak, 25 Rozzi.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Hernanes-Gonzalez80-20 %, Cavanda-Konko 80-20 %.SQUALIFICATI Cana (1).DIFFIDATI Biava, Dias, Konko, Lede-sma.INDISPONIBILI Ederson (10 giorni), Klo-se (3 giorni).ALTRI Diakite, Foggia, Onazi, Sculli, Za-rate.DRITTE Sì Floccari. No Lulic.

Lazio 43

FedericoMarchetti,29 anni, allaLazio dal2011 REUTERS

MARCHETTIMARCHETTI

22

4-4-1-1

CIANI

2

CAVANDA

39

DIAS

3

RADU

26

LEDESMA

24

CANDREVA

87

HERNANES

8

LULIC

19

JOVETICJOVETICMAURI

6

FLOCCARIFLOCCARIFLOCCARI

99

1PUGGIONI

20SARDO

2DAINELLI

3ANDREOLLI

12CESAR

13JOKIC

5GUANA

16L. RIGONI

14COFIE

43PALOSCHI

77THÈRÈAU

5-3-2

Corrispettivo iniziale59€.Scontodibenvenuto20€.Offertavalidafinoal13/03/13pernuoviabbonamentiannuali.VisioneSerie&Doc+Calcio+Cinema+Playa24€/manziché34€per iprimiseimesi.Entro il6°mese,scegliacosarimanereabbonato.Recessoneiprimi12mesi: recuperosconti fruiti+8.34€perabbonamento. InfosuOfferte,abbonamentoecoperturasegnalesumediasetpremium.it. *Da rete fissa iva incl.: 5,63 cent al minuto no scatto alla risposta da lun a ven da h.18.30 a 23, sabato da h.13 a 23 e domenica da h.9 a 23. Negli altri orari costo di 14,37 cent. al minuto.Da rete mobile max 48.4 cent a minuto in base a gestore utilizzato.

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a al mese

23LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

PANCHINA 12 Farelli, 88 Marini,17 Belmonte, 3 Del Grosso, 24 Paci,36 Bolzoni, 7 Valiani, 77 Sestu,16 Verre, 70 Mannini, 9 Paolucci.ALLENATORE Iachini.BALLOTTAGGI Reginaldo-Valiani60-40%, Bogdani–Paolucci 60-40%SQUALIFICATI Vitiello (9/09/2016), Ter-zi (9/02/2016).DIFFIDATI Rosina, Paci, Pegolo, Sestu.INDISPONIBILI Pozzi (7 giorni).ALTRI Rosseti, Ze’ Eduardo, Emegha-ra, Calello, Agra.DRITTE Sì Bogdani No Vergassola

Siena 14

PANCHINA 23 L. Gomis, 36 Darmian,5 Di Cesare, 15 Caceres, 8 Suciu,4 Basha, 20 Vives, 18 Bakic, 86 Birsa,69 Meggiorini.ALLENATORE Ventura.BALLOTTAGGI Bianchi-Meggiorini60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Cerci, D’Ambrosio, Meggiori-ni.INDISPONIBILI Diop (20 giorni), Ogbon-na (20 giorni).ALTRI A. Gomis, Barbosa, Stevanovic.DRITTE Sì Santana No Masiello

PANCHINA 27 Belec, 77 Di Gennaro,6 Silvestre, 42 Jonathan,16 Mudingayi, 17 Mariga,19 Cambiasso, 20 Obi, 24 Benassi,11 Alvarez, 18 Rocchi, 88 Livaja.ALL. Stramaccioni. BALLOTTAGGI Cas-sano-Livaja 60-40%, Zanetti-Cam-biasso 60-40%, Pereira-Cambiasso60-40%. SQUALIFICATI nessuno. DIFF.Guarin, Handanovic, Palacio, Pereira.INDISP. Milito (7 giorni), Stankovic (7),Coutinho (7), Samuel (14), Castellazzi(50). ALTRI nessuno.DRITTE Sì Guarin No Gargano

PANCHINA 51 Scuffet, 40 Favaro,4 Angella, 16 Coda, 6 Faraoni,34 Gabriel Silva, 3 Allan, 22 CamposToro, 52 Merkel, 94 Zielinski, 31 Fab-brini, 77 Maicosuel. ALL. Guidolin.BALL. Heurtaux-Angella 70-30%, Pe-reyra-Allan 60-40%, Pasquale-Ga-briel Silva 70-30%, Muriel-Fabbrini70-30% SQUALIFICATI nessuno.DIFF. Coda, Angella, Di Natale, Maico-suel. INDISP. Benatia e Badu (Coppad’Africa), Brkic (30), Pawlowski, (30),Ranègie (da valutare). ALTRI nessuno.DRITTE Sì Di Natale No Pereyra

PANCHINA 1 Viviano, 12 Lupatelli,40 Tomovic, 31 Camporese,16 Cassani, 92 Romulo, 7 Pizarro,14 Fernandez, 19 Llama, 17 Seferovic,22 Ljajic, 18 Larrondo. ALL. Montella.BALLOTTAGGI Migliaccio-Pizarro70-30%, Toni–Ljajic 60-40%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Migliac-cio, Borja Valero.INDISPONIBILI Rossi (60 giorni), Hega-zi (60 giorni), El Hamdaoui (Coppad’Africa). ALTRI Compper, Wolski.DRITTE Sì Jovetic No Pasqual

PANCHINA 24 Stekelenburg,1 Lobont, 23 Piris, 3 Marquinhos,46 Romagnoli, 11 Taddei, 27 Dodò,20 Perrotta, 7 Marquinho. ALL. Zeman.BALLOTTAGGI Goicoechea-Stekelen-burg 80-20%, Burdisso-Marquinhos80-20%, Torosidis-Piris 55-45%.SQUALIFICATI Guberti (giugno 2015),Lamela (1). DIFFIDATI Bradley, De-stro, Balzaretti, Pjanic, Totti, Osvaldo.INDISP. De Rossi (7-10 giorni), Nico Lo-pez (Sub20), Destro (45-60 giorni).ALTRI Nego, Svedkauskas, Lucca.DRITTE Sì Pjanic No Balzaretti.

PANCHINA 1 Pelizzoli, 28 Bianchi Arce,15 Bocchetti, 21 Togni, 91 Rizzo,26 Blasi, 99 Caprari, 10 Celik,60 Caraglio, 40 Falso.ALLENATORE Bergodi.BALLOTTAGGI Abbruscato-Caraglio60-40%, Vukusic-Celik 60-40%SQUALIFICATI Weiss (1), Modesto (1).DIFFIDATI Quintero, Celik, Jonathas.INDISPONIBILI Jonathas (7 giorni), Quin-tero (Sub20).ALTRI Chiaretti, Berardocco, Soddi-mo, Brugman.DRITTE Sì Bjarnason No Zanon

MAGIC +3 CAMPIONATO

CATANIA-FIORENTINA domani, ore 15

Fiorentina 36

ARBITRO PERUZZO Assistenti Stefani-Vuoto IV MarrazzoAdd De Marco (1) Pairetto (2) PREZZI da 10 a 130 euroTV Sky Calcio 6

UDINESE-SIENA domani, ore 15

PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini,25 Matheu, 77 Raimondi,8 Radovanovic, 44 Cazzola,7 Schelotto, 9 Troisi, 91 De Luca,11 Moralez, 20 Budan. ALL. Colantuono.BALLOTTAGGI Parra-Moralez-Budan50-30-20%SQUALIFICATI Giorgi (1). DIFF. Bonaven-tura, Cigarini, De Luca, Moralez.INDISPONIBILI Capelli (50 giorni), Mari-lungo (stagione finita), Lucchini (da valu-tare), Bellini (15 giorni).ALTRI Gagliardini, Palma.DRITTE Sì Bonaventura No Ferri

ATALANTA-MILAN domani, ore 15

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel,77 Antonini, 20 Abate, 76 Yepes,5 Mexes, 8 Nocerino, 4 Muntari, x Zac-cardo, 12 Traoré, 7 Robinho,22 Bojan. ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Flamini-Nocerino70-30%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Ambrosini, De Jong, El Shaa-rawy. INDISPONIBILI Ambrosini (15giorni), De Jong (stagione finita), DidacVilà ed Emanuelson (da valutare).ALTRI Coppola, Carmona.DRITTE Sì El Shaarawy No Boateng.

PANCHINA 1 Pavarini, 91 Bajza,28 Benalouane, 3 Maceachen,4 Morrone, 87 Rosi, 77 Ninis,17 Palladino, 11 Amauri.ALLENATORE Donadoni.BALLOTTAGGI Sansone-Rosi 55-45%,Belfodil-Amauri 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Galloppa, Rosi.INDISPONIBILI Galloppa (120 giorni).ALTRI De Angelis, Mesbah, Strasser,Fideleff e Pabon.DRITTE Sì Belfodil No Biabiany

PARMA-NAPOLI domani, ore 15

PANCHINA 22 Rosati, 2 Grava,21 Fernandez, 55 Gamberini, 3 Uvini,4 Donadel, 13 El Kaddouri, 27 Armero,9 Calaiò, 24 Insigne. ALL. Mazzarri.BALLOTTAGGI Cannavaro-Gamberini70-30%, Campagnaro-Gamberini70-30%SQUALIFICATI Behrami (1).DIFFIDATI Dzemaili, Britos, Pandev,Campagnaro, De Sanctis, Calaiò,Gamberini.INDISPONIBILI Maggio (da valutare).ALTRI Colombo, Rinaudo.DRITTE Sì Cavani No Dzemaili

PANCHINA 30 Tzorvas,32 Donnarumma, 31 Sampirisi,19 Jorquera, 28 Tozser, 23 Said,29 Nadarevic, 7 Rossi, 91 Bertolacci,22 Borriello. ALLENATORE Ballardini.BALLOTTAGGI Floro Flores-Borriello60-40%.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Antonelli, Jankovic.INDISPONIBILI Vargas (20 giorni),Jankovic (25), Ferronetti (7), Bovo (5).ALTRI Velazquez, Melazzi, Marchiori,Stillo, Krajnc, Hallenius.DRITTE Sì Granqvist No Floro Flores

INTER-TORINO domani, ore 20.45

PANCHINA 25 Avramov, 24 Perico,34 Del Fabro, 29 Murru, 32 Casarini,7 Cossu, 19 Thiago Ribeiro, 51 Pinilla.ALLENATORI Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Ekdal–Cossu 70-30%,Ibarbo-Pinilla 70-30%SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Avelar, Dessena, Cossu,Nainggolan, Nenè.INDISPONIBILI Nené (5 giorni), Ariaudo(10 giorni).ALTRI Anedda, Eriksson, Camilleri,Ceppelini, Piredda.DRITTE Sì Nainggolan No Rossettini

CAGLIARI-PALERMO domani, ore 15

PANCHINA 30 Storari, 34 Rubinho,13 Peluso, 20 Padoin, 24 Giaccherini,33 Isla, 39 Marrone, 12 Giovinco,32 Matri, 35 Beltrame. ALL. Conte.BALLOTTAGGI Quagliarella-Giovinco60-40%.DIFFIDATI Chiellini, Marchisio, Barza-gli, Vucinic, Peluso, Vidal.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Asamoah (Coppa d’Afri-ca), Pepe (40 giorni), Bendtner (45giorni), Chiellini (30 giorni), Pirlo (da va-lutare). ALTRI nessunoDRITTE Sì Vucinic No De Ceglie

PANCHINA 99 Benussi, 22 Brichetto,14 Anselmo, 7 Viola, 23 Donati,20 Rios, 50 Sanseverino, 33 Formica,9 Dybala.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI Miccoli-Dybala60-40%, Kurtic-Rios 60-40%SQUALIFICATI Garcia (1).INDISPONIBILI Hernandez (60 giorni),Mantovani (60 giorni).ALTRI Ujkani.DRITTE Sì Ilicic No Munoz

JUVENTUS-GENOA oggi, ore 20.45

PANCHINA 1 Da Costa, 32 Berni,7 Castellini, 5 Renan, 35 Rossini,11 Munari, 15 Poulsen, 93 Savic,8 Mustafi, 12 Tissone, 10 Maxi Lopez.ALLENATORE Rossi.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Romero, Poli, Obiang, Eder.INDISPONIBILI Eder (1 giorno), Berardi(2 giorni), Maresca (20), JuanAntonio (10).ALTRI Falcone, Austoni.DRITTE Sì Icardi No Costa

SAMPDORIA-PESCARA domani, ore 15

ARBITRO GIANNOCCARO Assistenti Paganessi-Preti IV NicolettiAdd Orsato (1) Velotto (2) PREZZI da 9 a 90 euroTV Sky Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

PANCHINA 1 Curci, 32 Stojanovic,45 Carvalho, 8 Garics, 20 Abero,31 Radakovic, 17 Guarente,28 Riverola, 77 Pasquato, 33 Kone,77 Gimenez, 24 Paponi. ALL. Pioli.BALLOTTAGGI Motta-Garics 60-40%,Krhin-Guarente 60-40%,Taider-Kone 60-40%SQUALIFICATI Pazienza (1), Cherubin (1).DIFFIDATI Antonsson, Garics, Taider.INDISPONIBILI Natali (40 giorni), Acqua-fresca (5 giorni).ALTRI Lombardi, Pulzetti.DRITTE Sì Gilardino No Antonsson

BOLOGNA-ROMA domani, ore 12.30

Roma 33

ARBITRO CELI Assistenti Bianchi-Posado IV CostanzoAdd Damato (1) Di Bello (2) PREZZI da 24 a 140 euroTV Sky Calcio 3; Mediaset Premium Calcio 3

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano,2 Potenza, 14 Bellusci, 33 Capuano,30 Salifu, 24 Ricchiuti, 26 Keko,18 Augustyn, 35 Doukara.ALLENATORE Maran.BALLOTTAGGI Castro-Doukara80-20%, Marchese-Capuano 60-40%,Paglialunga-Salifu 60-40%SQUALIFICATI Lodi (1), Bergessio (1).DIFFIDATI Castro, Alvarez, Barrientos.INDISP. Rolin (10 giorni), Almiron (10 gior-ni), Sciacca (60 giorni). ALTRI Barisic,Addamo, Aveni, Cabalceta, Messina.DRITTE Sì Legrottaglie No Castro

ARBITRO VALERI Assistenti Tonolini–De Pinto IV ManganelliAdd Bergonzi (1) Baracani (2) PREZZI da 11 a 50 euroTV Sky Calcio 4; Mediaset Premium Calcio 4

Pescara 20

Catania 32

Udinese 30

ARBITRO GERVASONI Assistenti Grilli-La Rocca IV LibertiAdd Tagliavento (1) Pinzani (2) PREZZI da 20 a 270 euroTV Sky Calcio 1; Mediaset Premium Calcio 1

Atalanta 23 Milan 34

ARBITRO ROCCHI Assistenti Padovan-Cariolato IV PetrellaAdd Rizzoli (1) Banti (2) PREZZI da 25 a 150 euroTV Sky Sport 1 e Calcio 2; Mediaset Premium Calcio 2

Parma 31 Napoli 43

ARBITRO MASSA Assistenti Barbirati-Maggiani IV Di LiberatoreAdd Mazzoleni (1) Russo (2) PREZZI da 22 a 365 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

Inter 39 Torino 26

Juventus 48

ARBITRO GUIDA Assistenti Galloni-Passeri IV AltomareAdd Romeo (1) Palazzino (2) PREZZI da 30 a 90 euroTV Sky Sport 1, Calcio 1 e Super Calcio; Mediaset Premium Calcio

Genoa 17

Cagliari 20 Palermo 16

ARBITRO TOMMASI Assistenti Iannello-Musolino IV ViazziAdd Doveri (1) Candussio (2) PREZZI da 10 a 50 euroTV Sky Calcio 5

Sampdoria 21

Bologna 21

1

3-5-2

BONUCCI

19

POGBA

6

BARZAGLI

15

CACERES

4

VIDAL

23

LICHTSTEINER

26

MARCHISIO

8

VUCINIC

9

27

DE CEGLIE

11

1

10OLIVERA

13

ANTONELLI

17

IMMOBILE

83

FLOROFLORES

3-5-2

1

87

E. PISANO

33

KUCKA

FREY

127

MATUZALEM

24MORETTI

5GRANQVIST

121

MANFREDINIBUFFON

QUAGLIARELLA

BUFFON

QUAGLIARELLA

25

4-2-3-1

TAIDER

6 10

DIAMANTI

23

GABBIADINI

18

SØRENSEN

43

MOTTA

11

ANTONSSON

5

KRHIN

4

15MORLEO

3

1

5CASTAN

42

BALZARETTI

4-3-3

13

35

TOROSIDIS

29

BURDISSO

GOICOECHEA

48FLORENZI

4BRADLEY

177

TACHTSIDIS

10TOTTI

15PJANIC

19

OSVALDO

PEREZ

GILARDINOAGLIARDI GILARDINOAGLIARDI

47

4-3-1-2

CIGARINI

21 10

CARMONA

17

BIONDINI

88

STENDARDO

2

FERRI

32

CANINI

13

PARRA

99

19BRIVIO

28

1

17ZAPATA

21

CONSTANT

4-3-3

32

2

DE SCIGLIO

25

BONERA

ABBIATI

10BOATENG

16FLAMINI

118

MONTOLIVO

92EL SHAARAWY

19NIANG

111

PAZZINI

DENIS

BONAVENTURACONSIGLI

DENIS

BONAVENTURACONSIGLI

1

4-3-1-2

CONTI

5 4

DESSENA

21

EKDAL

20

ASTORI

13

F. PISANO

14

ROSSETTINI

15

SAU

27

23AVELAR

8

1

28KURTIC

8

DOSSENA

3-4-2-1

54

89

MORGANELLA

5

BARRETO

SORRENTINO

3ARONICA

6MUNOZ

125

VON BERGEN

21BRIENZA

27ILICIC

110

MICCOLI

IBARBO

NAINGGOLANAGAZZI

IBARBO

NAINGGOLANAGAZZI

21

4-3-3

PAGLIALUNGA

16

IZCO

13

BIAGIANTI

27

CASTRO

19

GOMEZ

17

BARRIENTOS

28

LEGROTTAGLIE

6

ALVAREZ

22

SPOLLI

3

MARCHESE

12

1

20BORJA VALERO

23

PASQUAL

3-5-2

89

11

CUADRADO

10

AQUILANI

NETO

15SAVIC

4RONCAGLIA

12

RODRIGUEZ

30TONI

8JOVETIC

121

MIGLIACCIOANDUJAR CASTROANDUJAR

83

4-3-3

VALDES

10

MARCHIONNI

32

PAROLO

16

9

BIABIANY

7

SANSONE

21

PALETTA

29

SANTACROCE

13

LUCARELLI

6

GOBBI

18

1

88INLER

18

ZUNIGA

3-4-1-2

1

16

MESTO

DE SANCTIS

5

BRITOS

14

CAMPAGNARO

128

CANNAVARO

117

HAMSIK

7CAVANI

19PANDEV

20

DZEMAILI

BELFODILMIRANTE BELFODILMIRANTE

22

3-5-2

PALOMBO

17

GASTALDELLO

28

COSTA

3

OBIANG

14

DE SILVESTRI

19

KRSTICIC

25

SORIANOSORIANO

21

98POLI

16

ESTIGARRIBIA

2

1

88TERLIZZI

14

BALZANO

4-3-1-2

77

2

ZANON

5

CAPUANO

22VUKUSIC

8

BJARNASON

8

ABBRUSCATO

PERIN

4CASCIONE

170

D’AGOSTINO

120

NIELSEN

ICARDIICARDIROMEROROMERO

25

3-5-2

DANILO

5

HEURTAUX

75

DOMIZZI

11

PEREYRA

37

BASTA

8

PINZI

66

MURIELMURIEL

24

10LAZZARI

21

PASQUALE

26

1

14DELLA ROCCA

33

RUBIN

3-4-2-1

25

6

ANGELO

8

VERGASSOLA

91REGINALDO

81

BOGDANI

27

ROSINA

PEGOLO

18FELIPE

122

CONTINI

113

NETODI NATALEDI NATALEPADELLIPADELLI

1

3-4-1-2

CHIVU

2614

RANOCCHIA

23

JUAN JESUS

40

ZANETTI

4

NAGATOMO

55

GARGANO

21

CASSANO

99

8PEREIRA

31

1

2RODRIGUEZ

17

MASIELLO

4-2-4

1

3

D’AMBROSIO

25

GLIK

9BIANCHI

7

SANTANA

11

CERCI

10

BARRETO

GILLET33

BRIGHI

114

GAZZIPALACIOPALACIOPALACIO

GUARIN

GILARDINO

HANDANOVIC

GUARIN

HANDANOVIC

24 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

PORTIERIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBIATI (MIL) 5.81 4.62 6.00 4,5 974 64 S

AGAZZI (CAG) 6.15 4.71 4.50 5,22 794 74 a

AGLIARDI (BOL) 6.00 4.64 4.88 4,7 1010 67 a

AMELIA (MIL) 5.75 4.06 - 3,1 221 42 S

ANDUJAR (CAT) 6.12 4.83 5.50 5,5 1214 69 R

AVRAMOV (CAG) 6.00 4.50 5.25 5,75 566 - a

BAJZA (PAR) - - - - - - a

BELEC (INT) - - - - - - a

BENUSSI (PAL) 5.83 4.50 - 4 542 - a

BERNI (SAM) 6.17 4.50 - 5,5 - - a

BIZZARRI (LAZ) 5.90 4.50 - 5,83 - - a

BRICHETTO (PAL) - - - - - - a

BUFFON (JUV) 6.00 5.26 4.50 5,11 599 61 a

CARRIZO (LAZ) - - - - - - a

CONSIGLI (ATA) 6.10 4.90 4.63 4,67 453 43 S

CURCI (BOL) 5.75 5.75 - 5,75 - - a

DA COSTA (SAM) 6.00 4.00 - - - - a

DE SANCTIS (NAP) 5.93 4.95 5.00 5,05 1038 52 a

DONNARUMMA (GEN) - - - - - - a

FARELLI (SIE) - - - - - - a

FREY S. (GEN) 6.14 4.52 5.13 4,9 945 48 a

FREZZOLINI (ATA) - - - - - - a

FRISON (CAT) - - - - - - a

GABRIEL (MIL) - - - - - - a

GILLET (TOR) 6.26 5.07 6.25 5,45 1283 65 a

GOICOECHEA (ROM) 6.04 4.69 3.88 4,44 772 51 a

GOMIS L. (TOR) - - - - - - a

HANDANOVIC (INT) 6.34 5.21 4.63 5,22 642 60 a

LOBONT (ROM) - 6.00 - 6 - - a

LUPATELLI (FIO) - - - - - - a

MARCHETTI (LAZ) 6.44 5.72 5.63 5,69 952 67 a

MIRANTE (PAR) 6.33 5.36 5.67 6,33 1330 74 a

NETO (FIO) 5.90 4.40 4.13 3,25 443 - a

PADELLI (UDI) 6.00 3.50 4.00 3,75 494 - R

PAVARINI (PAR) 6.00 5.12 - 4,5 1181 - a

PEGOLO (SIE) 6.30 5.02 4.38 4,5 443 36 R

PELIZZOLI (PES) 7.25 8.75 - 10,5 - - a

PERIN (PES) 6.20 4.35 5.13 4,75 1259 79 a

POLITO (ATA) 6.25 5.25 - 5 - - a

PUGGIONI (CHI) 6.00 5.00 - - 69 - R

ROMERO (SAM) 5.97 4.64 5.13 5,22 965 71 a

ROSATI (NAP) - - - - - - a

RUBINHO (JUV) - - - - - - a

SAVELLONI (PES) - - - - - - a

*SORRENTINO (PAL) 6.18 4.48 4.00 3,75 429 55 S

SQUIZZI (CHI) - - - - - - a

STEKELENBURG (ROM) 5.72 3.90 - 4,1 - 34 a

STOJANOVIC (BOL) - - - - - - a

STORARI (JUV) 6.25 6.25 - 6,25 - - a

TERRACCIANO (CAT) - - - - - - a

TZORVAS (GEN) - - - - - - a

VIVIANO (FIO) 6.07 5.12 - 4,81 - 35 a

DIFENSORIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABATE (MIL) 5.88 5.96 6.00 5,4 990 76 a

ABERO (BOL) 5.83 6.00 - 6 - - a

ALVAREZ P.S. (CAT) 5.81 5.66 6.00 5,79 474 67 a

ANDREOLLI (CHI) 5.85 6.19 5.63 5,67 720 56 a

ANGELLA (UDI) 6.06 7.00 - 7,25 958 89 a

ANTONELLI (GEN) 5.81 5.89 5.75 5,81 708 56 a

ANTONINI (MIL) 5.42 5.33 - 5 148 - a

ANTONSSON (BOL) 5.69 5.61 5.75 5,67 621 72 S

ARONICA (PAL) 5.79 5.57 5.83 5,75 262 69 S

ASTORI (CAG) 5.62 5.33 5.67 5,61 468 80 a

AUGUSTYN (CAT) - - - - - - a

AVELAR (CAG) 5.88 5.86 5.83 6,07 630 84 S

BALZANO (PES) 5.69 5.59 5.38 5,64 684 77 a

BALZARETTI (ROM) 5.69 5.68 5.88 5,65 793 66 a

BARZAGLI (JUV) 6.18 6.15 6.25 6,4 1113 89 a

BASTA (UDI) 6.27 6.62 6.63 6,33 826 85 a

BELLUSCI (CAT) 6.04 5.81 6.13 5,94 1044 78 R

BELMONTE (SIE) 5.50 5.50 5.50 5 97 - a

BENALOUANE (PAR) 5.78 5.44 5.75 5,38 515 66 R

BIANCHI ARCE (PES) 5.00 5.00 - - 378 - R

BIAVA (LAZ) 6.08 6.20 6.38 6,5 991 82 a

BOCCHETTI (PES) 5.58 5.46 - 5,5 80 66 a

BONERA (MIL) 5.83 5.56 - 5,17 - 47 a

BONUCCI (JUV) 6.16 5.95 6.25 6,05 917 85 a

BRITOS (NAP) 6.10 6.05 6.13 6,3 754 63 R

BRIVIO (ATA) 5.55 5.27 4.33 5,5 543 56 R

BURDISSO (ROM) 5.95 6.00 6.83 5,67 795 68 a

CACERES (TOR) 6.00 6.00 - - 629 - a

CACERES M. (JUV) 5.61 5.89 5.50 6,5 802 80 R

CAMPAGNARO (NAP) 6.19 6.17 6.13 5,94 718 61 R

CAMPORESE (FIO) - - - - - - a

CANINI (ATA) 5.69 5.41 5.75 5,17 637 61 a

CANNAVARO (NAP) 6.16 6.06 - 5,94 - 39 S

CAPUANO C. (CAT) 5.50 5.17 - - 658 - S

CAPUANO M. (PES) 5.30 5.20 5.50 5,08 699 76 a

CARVALHO (BOL) 5.75 5.75 - 5,75 - - a

CASSANI (FIO) 5.67 5.50 - 5,38 -140 - a

CASTAN (ROM) 5.82 5.86 5.17 5,65 558 60 a

CASTELLINI (SAM) 5.75 5.75 - 5,5 - - S

CAVANDA (LAZ) 5.73 5.50 - 5,8 303 66 R

CESAR (CHI) 5.68 5.50 5.00 5,5 73 43 a

CHIVU (INT) 5.83 5.50 5.50 5,5 627 - S

CIANI (LAZ) 5.36 5.80 5.83 5,83 387 68 a

CODA (UDI) 5.75 5.60 - 5,5 - 57 a

CONTINI (SIE) 5.89 5.78 6.00 5,83 478 53 R

COSTA (SAM) 5.69 5.69 5.63 5,44 700 77 R

DAINELLI (CHI) 5.75 5.65 6.00 5,44 664 56 S

D'AMBROSIO (TOR) 6.04 6.46 6.75 6,19 753 66 a

DANILO (UDI) 5.83 5.89 5.88 6,06 671 80 a

DARMIAN (TOR) 5.67 5.44 5.50 5,28 1040 67 R

DE CEGLIE (JUV) 5.50 5.38 5.83 5,6 311 70 R

DE SCIGLIO (MIL) 6.25 6.29 5.83 6,5 759 74 a

DE SILVESTRI (SAM) 5.56 5.50 5.75 5,4 461 73 a

DEL FABRO (CAG) 5.00 5.00 5.00 5 -42 - a

DEL GROSSO (SIE) 5.63 5.57 5.25 5,44 326 48 a

DELLAFIORE (SIE) 5.75 5.50 - - 370 - a

DI CESARE (TOR) 5.60 5.40 - 5,25 702 - a

DIAS (LAZ) 5.82 5.71 5.75 5,83 1031 80 R

DODO' (ROM) 5.00 5.25 - 5,33 27 - a

DOMIZZI (UDI) 5.79 5.86 6.00 5,86 826 83 a

FARAONI (UDI) 5.71 5.71 - 5,88 - 59 a

FARKAS (CHI) 5.50 5.50 - 6 607 - R

FELIPE (SIE) 5.63 5.42 5.25 5,2 532 51 R

FERNANDEZ F. (NAP) 5.50 5.50 - - 241 - a

FERRI (ATA) 5.60 5.60 5.75 5,25 817 - a

GABRIEL DA SILVA (UDI) 6.00 6.00 - 6 -191 - R

GAMBERINI (NAP) 5.97 6.06 6.13 5,63 668 59 S

GARICS (BOL) 5.64 5.68 5.33 6 543 70 R

GASTALDELLO (SAM) 5.97 5.86 6.00 5,8 765 81 R

GLIK (TOR) 5.83 5.83 5.67 5,9 919 67 a

GRANQVIST (GEN) 6.02 6.12 6.25 5,9 751 58 S

GRAVA (NAP) - - - - - - a

HERTAUX (UDI) 5.94 5.78 5.67 5,75 753 80 R

JOKIC (CHI) 5.59 5.45 5.50 5 568 52 R

JONATHAN (INT) 5.50 5.50 5.25 6 393 - a

JUAN (INT) 6.00 5.78 5.00 5,71 318 66 R

KONKO (LAZ) 6.09 6.19 7.33 6,56 1159 87 R

LEGROTTAGLIE (CAT) 6.13 6.08 5.83 6,5 666 72 a

LICHTSTEINER (JUV) 6.00 6.30 6.00 6,5 471 76 a

LUCARELLI (PAR) 5.88 5.82 5.67 5,93 663 70 R

MACEACHEN (PAR) - - - - - - a

MANFREDINI (GEN) 5.94 5.79 5.50 5,72 659 54 R

MARCHESE (CAT) 6.17 6.33 6.17 6,32 647 72 S

MARQUINHOS (ROM) 6.06 6.00 5.83 5,89 484 62 R

MASIELLO S. (TOR) 5.70 5.55 5.33 5,3 996 66 R

MATHEU (ATA) 4.75 4.75 - 4,5 - - a

MESTO (NAP) 5.94 6.44 6.00 7 108 50 a

MEXES (MIL) 5.58 5.23 4.00 5,29 646 65 a

MORETTI E. (GEN) 5.80 5.60 6.17 5,56 627 54 R

MORGANELLA (PAL) 5.75 5.69 5.88 5,78 396 71 a

MORLEO (BOL) 5.70 5.50 5.50 5,79 51 61 R

MOTTA (BOL) 5.64 5.55 - 5,88 411 69 R

MUNOZ (PAL) 5.67 5.56 5.50 5,44 158 65 S

MURRU (CAG) 5.17 5.12 - 5,25 -418 - R

MUSTAFI (SAM) 5.60 5.40 - 6 -35 - S

NAGATOMO (INT) 5.85 5.82 - 5,93 269 67 S

NETO L. (SIE) 5.89 5.84 5.50 5,35 463 51 R

PACI (SIE) 5.77 6.04 4.75 5,71 730 54 R

PALETTA (PAR) 6.12 6.05 6.50 6,55 834 76 R

PAPP (CHI) 5.17 5.00 - 5 - - a

PASQUAL (FIO) 6.11 6.37 5.50 6,06 484 61 S

PASQUALE (UDI) 6.00 6.31 6.38 6,57 464 78 S

PELUSO (JUV) 5.57 5.46 5.25 6 1014 83 R

PEREIRA (INT) 5.75 5.86 5.38 5,71 696 74 a

PERICO (CAG) 5.93 5.94 5.75 5,88 -36 71 a

PIRIS (ROM) 5.64 5.74 6.00 5,95 582 63 S

PISANO E. (GEN) 5.77 5.86 6.00 6,4 417 51 S

PISANO F. (CAG) 5.79 5.68 5.50 5,65 458 80 R

POTENZA (CAT) - - - - - - a

POULSEN (SAM) 3.33 5.00 - - - - a

RADU (LAZ) 6.20 6.15 6.25 6,08 949 80 S

RAIMONDI (ATA) 5.97 6.10 5.50 6,7 668 64 a

RANOCCHIA (INT) 6.39 6.47 5.25 6,22 634 74 S

RODRIGUEZ GON. (FIO) 6.13 6.71 6.83 7,1 681 70 a

RODRIGUEZ GUI. (TOR) 5.95 5.86 6.25 5,67 1136 72 R

ROMAGNOLI A. (ROM) - 6.00 - 6 -113 - a

ROMULO (FIO) 5.90 6.30 - 6,75 321 61 a

RONCAGLIA (FIO) 6.00 6.29 7.00 6,38 790 69 a

ROSI (PAR) 6.04 6.35 - 6,21 616 70 R

ROSSETTINI (CAG) 5.73 5.64 5.67 5,57 639 83 a

ROSSINI (SAM) 5.64 5.61 - 5,72 825 80 R

RUBIN (SIE) 5.88 5.75 5.75 6,25 580 56 R

SANTACROCE (PAR) 5.88 6.00 6.00 6,17 558 - a

SARDO (CHI) 5.53 5.28 5.00 5,06 373 48 S

SAVIC (FIO) 6.15 6.58 5.75 5,92 678 65 a

SCALONI (LAZ) 6.50 6.50 - 6,5 - - a

SILVESTRE (INT) 5.62 5.62 - 5,75 523 - a

SORENSEN (BOL) 6.00 6.10 7.25 6,4 703 77 a

SPOLLI (CAT) 6.20 6.27 6.25 6,86 834 76 a

STANKEVICIUS (LAZ) - - - - - - a

STENDARDO (ATA) 6.03 6.06 6.88 6,64 626 66 R

TERLIZZI (PES) 5.60 6.00 5.17 6,33 645 77 a

TOMOVIC (FIO) 5.88 5.77 5.50 5,67 748 65 S

**TOROSIDIS (ROM) - - - - - - a

UVINI (NAP) - - - - - - a

VON BERGEN (PAL) 5.74 5.61 5.50 5,41 466 71 a

YEPES (MIL) 6.10 5.80 - 5,4 265 61 S

ZANON (PES) 5.58 5.35 - 5,17 87 64 a

ZAPATA (MIL) 5.94 5.81 6.25 5,33 840 74 S

ZAURI (LAZ) - - - - - - a

CENTROCAMPISTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXALLAN (UDI) 6.03 6.00 5.67 6,28 459 72 R

ALVAREZ R. (INT) 5.38 5.50 - 5,3 148 53 a

ANGELO (SIE) 5.70 5.77 6.25 5,63 658 53 R

ANSELMO (PAL) 5.57 5.43 5.50 5,4 157 59 a

AQUILANI (FIO) 6.12 6.88 5.75 6,25 626 58 S

ARMERO (NAP) 5.40 5.30 - 5,42 - 33 a

BAKIC (TOR) - - - - - - a

BARRETO E. (PAL) 6.08 5.92 6.33 5,68 672 72 a

BARRIENTOS (CAT) 5.87 6.42 7.50 6,41 875 75 a

BASHA (TOR) 5.95 6.14 6.00 5,6 347 51 a

BENASSI (INT) 7.00 6.50 - 6,5 880 - a

BENTIVOGLIO (CHI) - - - - - - a

BERTOLACCI (GEN) 5.79 6.29 6.25 6,36 526 48 a

BIABIANY (PAR) 6.15 6.24 5.67 6,56 698 63 a

BIAGIANTI (CAT) 5.96 5.88 - 5,86 391 62 R

BIONDINI (ATA) 5.88 5.75 5.25 6 265 53 S

BIRSA (TOR) 6.17 7.08 6.17 6,5 165 - S

BJARNASON (PES) 5.91 6.18 5.88 6,5 755 71 a

BLASI (PES) 5.50 5.08 - 5,13 - - a

BOATENG (MIL) 5.38 5.44 5.63 5,31 944 68 R

BOLZONI (SIE) 5.75 5.68 5.67 5,57 255 44 S

BONAVENTURA (ATA) 6.18 6.70 6.25 6,7 789 67 R

BORJA VALERO (FIO) 6.50 6.90 6.25 6,7 736 63 S

BRADLEY (ROM) 5.96 6.07 6.00 5,44 761 60 R

BRIENZA (PAL) 5.70 5.97 5.50 5,14 624 67 a

BRIGHI (TOR) 6.12 6.58 8.00 6,17 946 67 a

BROCCHI (LAZ) 5.75 5.75 - 5,5 - - a

CAMBIASSO (INT) 6.12 6.52 6.83 6,4 1233 79 R

CANDREVA (LAZ) 6.15 6.82 6.83 7,59 394 72 a

CARMONA (ATA) 5.75 5.75 4.50 6,25 306 53 a

CASARINI (CAG) 5.67 6.38 - 5,5 57 - a

CASCIONE (PES) 5.78 5.84 5.75 5,44 359 61 R

CASTRO (CAT) 6.13 6.63 6.38 6,61 426 66 S

CAZZOLA (ATA) 5.80 5.65 - 6 233 54 S

CERCI (TOR) 6.13 6.79 8.63 6,7 807 66 R

CIGARINI (ATA) 6.05 6.29 6.38 6,5 759 66 R

COFIE (CHI) 5.83 6.06 6.38 5,42 706 52 a

CONSTANT (MIL) 5.93 5.96 5.75 5,6 779 66 a

CONTI (CAG) 6.06 5.76 7.17 5,94 966 88 a

COSSU (CAG) 5.96 6.00 - 5,92 -268 62 R

CUADRADO (FIO) 6.34 6.53 6.25 6,45 830 64 a

*D'AGOSTINO (PES) 5.88 5.94 5.75 6,25 526 66 a

DELLA ROCCA (SIE) 6.00 6.00 6.00 6 429 - S

DESSENA (CAG) 5.76 5.92 5.50 5,69 197 69 R

DIAMANTI (BOL) 6.21 6.87 6.00 7,4 669 73 S

DONADEL (NAP) 6.00 6.00 - 6 561 - a

DONATI (PAL) 5.90 5.73 5.00 5,57 280 60 S

DOSSENA (PAL) 5.92 6.00 7.00 5,83 815 - R

DZEMAILI (NAP) 5.71 5.82 5.75 5,36 162 42 R

EKDAL (CAG) 5.97 6.00 5.88 6,36 531 78 S

EL KADDOURI (NAP) 6.00 6.00 - 6 83 - a

ESTIGARRIBIA (SAM) 5.62 5.76 5.83 5,69 374 72 a

FERNANDEZ M. (FIO) 5.93 5.68 - 6,21 156 51 a

FLAMINI (MIL) 5.40 5.30 5.50 5,33 524 - S

FLORENZI (ROM) 6.16 6.50 5.83 6,85 388 55 S

**FORMICA (PAL) - - - - - - a

GARGANO (INT) 5.86 5.81 5.17 5,44 638 63 a

GAZZI (TOR) 6.00 6.20 7.17 6,09 754 62 a

GIACCHERINI (JUV) 6.11 6.67 6.00 6,42 824 75 R

GOBBI (PAR) 5.90 5.90 6.13 5,9 546 59 a

GOMEZ (CAT) 6.37 7.32 7.50 8,44 815 78 a

GONZALEZ (LAZ) 6.06 6.28 5.67 6,45 246 65 S

GUANA (CHI) 6.07 6.03 6.00 5,71 432 47 a

GUARENTE (BOL) 5.75 5.96 - 6,7 548 70 R

GUARIN (INT) 6.32 7.09 7.83 7,57 1053 79 R

HAMSIK (NAP) 6.43 7.69 6.88 7,5 837 61 a

HERNANES (LAZ) 6.18 7.35 7.50 6,75 1220 87 R

HETEMAJ (CHI) 5.91 5.79 - 5,78 414 46 S

ILICIC (PAL) 5.83 6.44 5.75 6,3 737 72 S

INLER (NAP) 6.28 6.80 7.83 5,89 928 62 a

ISLA (JUV) 5.70 5.80 - 5,67 88 - R

IZCO (CAT) 6.21 6.32 7.00 6,55 662 72 R

JORQUERA (GEN) 5.75 5.33 - 5,5 - - a

KONE P. (BOL) 6.10 6.57 6.63 6,83 419 68 a

KRHIN (BOL) 5.95 5.90 5.83 6 335 64 a

KRSTICIC (SAM) 5.78 5.94 6.00 5,71 507 75 a

KUCKA (GEN) 6.15 6.35 5.88 6,35 764 52 a

KURTIC (PAL) 5.77 5.73 5.67 5,56 456 65 a

LAZZARI (UDI) 5.91 6.16 6.88 6,79 592 77 a

LEDESMA (LAZ) 6.35 6.28 6.50 6,45 748 77 a

LJAJIC (FIO) 5.88 6.04 5.75 5,58 507 54 S

LLAMA (FIO) 5.50 5.50 - - - - S

LULIC (LAZ) 5.86 5.75 5.75 5,8 448 68 S

LUND NIELSEN (PES) 5.68 5.71 5.50 5,69 396 62 a

MAICOSUEL (UDI) 5.55 6.15 - 6,5 -57 62 R

MANNINI (SIE) 5.40 5.20 - 4,83 -50 - a

MARCHIONNI (PAR) 6.19 6.42 6.13 5,93 544 60 a

MARCHISIO (JUV) 6.41 7.06 6.50 7,33 712 76 S

MARIGA (INT) - - - - - - a

MARQUINHO (ROM) 5.77 5.92 - 6,33 644 60 a

MARRONE (JUV) 6.00 6.00 - 6,25 - - S

MATUZALEM (GEN) 6.17 6.00 6.00 6 604 - R

MAURI (LAZ) 6.12 6.52 6.25 6,82 562 73 S

MERKEL (UDI) 5.50 5.92 - 6,33 - - a

MIGLIACCIO (FIO) 6.00 5.85 5.50 5,63 265 50 S

MONTOLIVO (MIL) 5.87 6.18 6.00 5,94 1221 77 a

MORALEZ (ATA) 5.85 5.98 5.17 5,9 216 51 S

MORRONE (PAR) 5.50 5.50 - 6 - - a

MUDINGAYI (INT) 6.00 5.75 - 5,5 148 - S

MUNARI (SAM) 5.88 6.15 - 5,64 159 68 S

MUNTARI (MIL) - - - - 274 - R

NADAREVIC (GEN) 5.00 5.00 - - 104 - R

NAINGGOLAN (CAG) 6.13 6.15 6.63 6,5 937 88 a

NINIS (PAR) 5.67 5.83 - 6 - - a

NOCERINO (MIL) 5.47 5.80 5.00 5,67 76 50 S

OBI (INT) 6.00 6.00 - 6 223 - R

OBIANG (SAM) 5.94 5.97 6.25 5,83 614 78 a

OLIVERA (GEN) 5.90 5.50 - 5 388 - R

PADOIN (JUV) 5.93 5.86 5.67 6,25 396 66 S

PAGLIALUNGA (CAT) 6.25 7.00 6.25 7,17 244 - S

PALLADINO (PAR) 6.33 7.33 - 6 - - a

PALOMBO (SAM) 6.67 6.67 6.67 6,5 700 - a

PAROLO (PAR) 5.90 6.15 5.88 6,22 515 59 S

PASQUATO (BOL) 5.33 5.33 5.50 - 215 - S

PEREYRA (UDI) 6.02 6.30 5.63 6,8 311 70 S

PEREZ (BOL) 6.00 5.83 6.17 6,5 703 73 a

PERROTTA S. (ROM) 5.90 6.42 - 6,83 195 - R

PINZI (UDI) 5.91 5.95 5.33 5,5 622 73 R

PIZARRO (FIO) 6.60 6.53 6.50 6,29 780 64 a

PJANIC (ROM) 6.05 6.58 6.75 6,67 950 67 a

POGBA (JUV) 6.50 7.46 8.50 8,29 944 84 R

POLI (SAM) 6.07 6.37 5.88 6,88 809 83 R

RADOVANOVIC (ATA) 5.50 5.40 - 5,5 288 - S

RENAN (SAM) 5.00 5.00 - - - - a

RICCHIUTI (CAT) 5.50 5.50 - 6 160 - a

RIGONI L. (CHI) 5.89 5.75 5.25 5,57 580 48 R

RIGONI M. (CHI) 5.57 6.12 - 6,13 21 38 S

RIOS (PAL) 5.50 5.89 6.17 5,14 735 69 R

RIVEROLA (BOL) 5.50 5.50 - - 352 - R

ROSINA (SIE) 5.90 5.87 5.00 5,67 621 52 a

ROSSI (GEN) 5.83 5.83 6.00 5,63 219 40 a

SALIFU (CAT) 6.17 6.17 - 6 290 - R

SAMPIRISI (GEN) 5.34 5.22 5.25 5,72 358 41 S

SANTANA (TOR) 6.00 6.50 - 6,19 930 63 S

SCHELOTTO (ATA) 5.75 5.81 - 5,93 272 54 a

SESTU (SIE) 6.00 6.09 6.75 6,06 229 47 a

*SEYMOUR (CHI) 5.64 5.43 5.25 5 200 39 a

SORIANO (SAM) 5.64 5.57 5.33 5,21 136 65 a

STOIAN (CHI) 5.81 6.56 6.00 6,25 330 45 a

SUCIU (TOR) - - - - 95 - a

TACHTSIDIS (ROM) 5.68 5.60 5.00 5,56 685 56 S

TADDEI (ROM) 5.33 5.25 - 5,5 - - a

TAIDER (BOL) 5.64 5.64 5.00 5,5 588 66 S

TISSONE (SAM) 6.00 6.06 - 6,1 53 67 S

TOGNI (PES) 6.07 6.36 6.67 6 612 69 S

TOZSER (GEN) 5.64 5.64 - 5,63 487 45 a

TRAORE (MIL) 5.00 5.00 - - 159 - R

TROISI (ATA) 5.67 5.67 - 5,75 - - a

VACEK (CHI) 5.50 5.25 - 5,13 259 - S

VALDES (PAR) 6.13 6.33 7.33 6,71 733 67 S

VALIANI (SIE) 5.97 6.59 5.67 6,56 325 47 a

VERGASSOLA (SIE) 5.95 6.18 5.83 6,25 525 51 a

VERRE (SIE) 5.33 5.33 - 5,5 - - a

VIDAL (JUV) 6.18 6.68 4.83 6,81 1063 79 a

VIOLA (PAL) 5.50 5.50 - 6 - - a

VIVES (TOR) 5.73 5.55 5.50 5,67 347 50 S

ZANETTI (INT) 5.95 5.92 6.13 6,06 585 65 a

ZIELINSKI (UDI) - - - - - - a

ZUNIGA (NAP) 5.71 5.71 6.13 5,36 708 54 a

ATTACCANTIMEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZA

GIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEXABBRUSCATO (PES) 5.67 5.90 6.00 4,9 145 49 R

AMAURI (PAR) 5.93 6.93 6.83 7,06 388 55 a

BARRETO D.S. (TOR) 5.70 5.70 - 5,75 585 - R

BELFODIL (PAR) 6.06 7.17 8.38 8,11 993 72 a

BIANCHI (TOR) 5.89 6.79 6.83 6,95 591 53 S

BOGDANI (SIE) 5.50 6.50 7.50 6,5 345 - R

BOJAN (MIL) 6.14 7.00 8.17 6,67 895 70 a

BORRIELLO (GEN) 6.00 6.75 7.83 5,86 1178 62 a

*BUDAN (ATA) 5.83 6.67 7.25 - 397 - a

CALAIO' (NAP) 5.81 6.11 - 5,63 -169 33 S

CAMPOS TORO (UDI) - - - - - - a

CAPRARI (PES) 5.83 6.04 - 6 -34 47 a

CARAGLIO (PES) - - - - - - a

CASSANO (INT) 6.22 7.39 6.50 8,06 791 67 a

CAVANI (NAP) 6.58 9.22 10.63 8,88 1286 74 a

CELIK (PES) 5.83 6.67 7.13 6,25 622 62 a

DE LUCA (ATA) 5.67 5.79 5.17 5,58 294 54 a

DENIS (ATA) 5.81 6.90 6.13 7,5 465 61 S

DI NATALE (UDI) 6.33 8.72 9.50 9,61 733 86 S

DOUKARA (CAT) 6.12 6.00 - 6 - - a

DYBALA (PAL) 5.77 6.42 6.25 5,43 477 61 R

EL SHAARAWY (MIL) 6.45 8.48 6.00 9,05 841 69 S

FABBRINI (UDI) 5.60 5.80 - 6,5 309 - a

FLOCCARI (LAZ) 6.07 6.93 8.83 7,17 548 76 R

FLORO FLORES (GEN) 5.00 5.00 5.00 5 191 - R

GABBIADINI (BOL) 6.00 6.73 7.00 7,29 533 69 S

GILARDINO (BOL) 5.98 7.18 7.13 7,95 523 69 a

GIMENEZ (BOL) 5.25 5.25 - 5,5 - - a

GIOVINCO (JUV) 6.00 7.08 6.25 7 826 70 S

IBARBO (CAG) 6.00 6.00 6.33 6,07 773 79 R

ICARDI (SAM) 5.88 6.50 7.25 6,14 485 75 S

IMMOBILE (GEN) 5.63 6.42 7.33 6,63 605 51 S

INSIGNE (NAP) 6.03 6.74 6.83 6,17 376 46 S

JOVETIC (FIO) 6.25 7.59 7.38 6,64 1281 70 a

KEKO (CAT) - - - - - - a

KOZAK (LAZ) 5.00 4.75 - 5 -20 - R

LARRONDO (FIO) 5.00 5.00 - 5 - - S

LIVAJA (INT) 5.50 5.50 5.50 4,5 368 - R

MARTINEZ JARA (GEN) - - - - - - a

MATRI (JUV) 5.83 7.06 9.33 7 885 75 a

MAXI LOPEZ (SAM) 5.81 6.89 - 6,25 - 60 a

MEGGIORINI (TOR) 5.69 5.66 6.75 5,88 551 52 R

MICCOLI (PAL) 6.19 7.09 5.83 5,57 549 63 a

MOSCARDELLI (CHI) 5.25 5.00 - 5 -4 - R

MURIEL (UDI) 6.14 7.43 8.25 8 680 81 S

NIANG (MIL) 6.25 6.00 6.00 5,5 806 - R

OSVALDO (ROM) 6.30 8.12 8.00 7,72 594 60 S

PALACIO (INT) 6.16 7.56 7.38 7,75 1062 72 R

PALOSCHI (CHI) 6.00 8.19 6.50 9,13 315 44 R

PANDEV (NAP) 5.75 6.22 6.75 5,25 545 48 a

PAOLUCCI (SIE) 5.62 7.12 7.83 7,83 394 - S

PAPONI (BOL) 5.50 5.50 - 5,5 - - a

PARRA (ATA) 5.25 5.00 5.50 5 171 - R

PAZZINI (MIL) 6.11 7.72 10.50 8,36 1247 82 R

PINILLA (CAG) 5.95 6.04 7.50 6,5 532 75 S

QUAGLIARELLA (JUV) 5.92 7.50 5.17 7,67 522 63 a

REGINALDO (SIE) 5.18 6.65 6.50 7,58 345 49 S

ROBINHO (MIL) 5.88 6.46 5.25 6,33 391 54 S

ROCCHI (INT) 5.50 5.40 5.50 5,75 11 - S

ROZZI (LAZ) - - - - - - a

SAID (GEN) 5.50 7.00 - 5 - - S

SANSEVERINO (PAL) 6.50 6.50 - 6,5 336 - a

SANSONE G. (TOR) 6.00 6.17 6.50 6,67 247 46 S

SANSONE N. (PAR) 5.95 7.05 7.63 7,75 617 62 a

SAU (CAG) 6.25 7.41 8.00 6,83 633 79 S

SEFEROVIC (FIO) 5.83 5.83 - 6 21 - a

THEREAU (CHI) 5.98 6.48 6.75 6,05 914 53 R

THIAGO (CAG) 5.68 5.90 6.00 6,19 306 68 a

TONI (FIO) 6.16 7.28 5.75 5,94 364 49 S

TOTTI (ROM) 6.74 7.82 8.00 6,85 1202 73 R

VUCINIC (JUV) 6.17 7.19 7.88 7,11 810 72 a

VUKUSIC (PES) 5.39 5.36 - 4,79 -16 43 S

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

Che cosa sono tutti questi numeri? Semplicissimi i primi due: la media voto secondo le pagelle della Gazzetta dello Sport, poi la media secondo il fantacalcio. La Magic media del mese invece fa riferimento agli stessiparametri, ma calcolati soltanto sulle ultime 4 partite e con almeno 2 presenze con voto. Magic Campo: quanto ha raccolto il giocatore in casa o in trasferta. Opta e Gazza Index. Il primo è sviluppato da Opta: è la sintesi diuna serie di dati che comincia con le presenze e viene modificato ogni settimana in base a decine di parametri. Il Gazza index parte dal dato Opta ma va solo da 1 a 99 e viene tarato in pura funzione fantacalcistica tenendoconto non soltanto del passato ma anche del futuro, della rivale e dell’avversario di giornata. Come leggere il dato? I colori (verde e rosso) indicano la differenza rispetto alla scorsa settimana.

MEDIA MAGIC MAGIC MAGIC OPTA GAZZAGIOCATORE VOTO MEDIA MESE CAMPO INDEX INDEX

MAGIC +3 CAMPIONATOTUTTE LE STATISTICHE DEI PROTAGONISTI DELLA 22a GIORNATA

PRESTO IN ITALIA

25LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

GIRONE A1agiornata

Sudafrica-CapoVerde 0-0 Angola-

Marocco 0-02a giornata

Sudafrica- Angola2-0

Marocco-CapoVerde 1-1

ClassificaSudafrica 4 punti;

Capo Verde,Marocco 2;

Angola 1

GIRONE B1a giornata

Ghana-Congo 2-2

Mali-Niger 1-02a giornata

Ghana-Mali 1-0Niger-

Congo 0-0Classifica

Ghana 4 punti;Mali 3; Congo 2;

Niger 1

GIRONE C1a giornata

Zambia-Etiopia 1-1;

Nigeria-Burkina 1-1.

2a giornataZambia-

Nigeria 1-1;Burkina-

Etiopia 4-0Classifica

Burkina 4;Zambia, Nigeria 2;

Etiopia 1

GIRONE D1a giornata

Costa d’Avorio-Togo 2-1;

Tunisia-Algeria 1-0

ClassificaCosta d’Avorio,

Tunisia 3; Algeria,Togo 0.

«L’ultimo atto deltorneo? Io voteròper la capitaleturca, ma nondecido da solo...»

BURKINA FACILE CON L’ETIOPIA: 4-0

Diventa realtà il progetto di Platini: in corsa le maggiori capitaliPer la finale ci sarebbe un ballottaggio tra Istanbul e Londra

FA CUP

PRESIDENTE UEFA

GERMANIA

Anticipo al Borussia DortmundIeri si è giocato l’anticipo della diciannovesi-

ma giornata in Bundesliga. Il Borussia Dortmund habattuto il Norimberga 3-0 (doppietta diBlaszczykowski e goldi Lewandosky). DICIANNO-VESIMA GIORNATA Borussia Dortmund-Norim-berga 3-0. Oggi: Borussia M.-Fortuna Dusseldorf,Eintracht-Hoffenheim, Augsburg-Schalke, Greu-ther Fuerth-Mainz, Hanover-Wolfsburg, Fribur-go-Bayer Leverkusen. Domani: Amburgo-WerderBrema, Stoccarda-Bayern Monaco. CLASSIFICA:Bayern 45, Borussia D. e Bayer 36, Eintracht 30,Schalke 04 28, Friburgo e Mainz 27, Borussia M. 26,Amburgo e Stoccarda 25, Hannover 23, WerderBrena e Wolfsburg 22, Fortuna e Norimberga 21,Hoffenheim 13, Augsburg 12, Greuther 9.

FRANCIA

Scatto del LioneIl Lione vince 2-0 (gol di Fofana e Gomis) l’anti-

cipo della ventiduesima giornata della Ligue 1 sulcampo del Valenciennes e aspetta il Psg che scen-derà in campo domani. VENTIDUESIMA GIORNA-TA: Valenciennes-Lione 0-1. Oggi: Rennes-Marsi-glia, Nancy-Lorient, Troyes-Stade Brest,Evian-Ajaccio, Montpellier-Sochaux, Stade de Rei-ms-Tolosa. Domani: St Etienne-Bastia, Nizza-Bor-deaux, Paris St Germain-Lille. CLASSIFICA: Lione45, Psg 42, Marsiglia 41, Nizza e Rennes 35, Lorient34, Bordeaux 32, St Etienne 31, Tolosa, Lille e Valen-ciennes 30, Montpellier 29, Bastia 25, Brest 24, So-chaux 22, Ajaccio 21, Evian 20, Reims 19, Troyes 13,Nancy 12.

COPPAD’AFRICA

DAL NOSTRO INVIATOFABIO LICARINYON (Svizzera)

Euro 2020, il torneo sen-za frontiere preteso da MichelPlatini, sogno folle e coraggio-so, si giocherà in 13 città: tuttele indiscrezioni sono confer-mate. Per la finalissima, Istan-bul è in vantaggio su Londra.Roma sarà comunque sede:Giancarlo Abete, vice-presi-dente Uefa, non s’è mai nasco-sto e l’Italia ha qualche creditodopo la beffa del 2012. Men-tre l’Esecutivo è riunito, eccoperò il fuori programma diNyon: una quarantina di attivi-sti per la Palestina manifestacontro Israele, sede designatadell’Euro U.21 (giugno). Plati-ni replica: «Fa parte dell’Uefaed è stato scelto per la fase fina-le». Come dire: lasciate starelo sport. Nel web comincia acircolare una falsa mail nellaquale l’Uefa, togliendo il tor-neo a Israele, lo assegnerebbeall’Italia.

Euro 2020: stadi Definiti strut-tura e criteri del torneo: 6gruppi da 4 squadre (si qualifi-cano le prime due, più quattroripescate). Fase finale in 13 cit-tà: le prime 12 (due per grup-po) ospiteranno le 48 partitedei 6 gruppi, gli ottavi e i quar-ti (in pratica, quattro gare percittà). L’ultima sarà sede uni-ca di semifinali e finale. «Io vo-terò Istanbul», dice Platini, an-che per indennizzare la Tur-chia che era pronta a far tuttoda sola. «Ma non voto solo io».Anche Londra è candidata. Fi-no agli ottavi, stadi da minimo50 mila posti (ammesse dueeccezioni da 30 mila); neiquarti, 60 mila; semifinali e fi-nali da 70 mila.

Euro 2020: città In ogni gruppogli ospitanti giocheranno mini-mo 2 partite in casa. E le due

città del gruppo saranno di-stanti non più di due ore di vo-lo. Tutta l’Europa è ammessaalla «gara»: si sa che voglionoesserci Roma, Madrid, Lon-dra, Monaco/Berlino, Bruxel-les, Parigi, Atene, Kiev, Mo-sca, Basilea, Amsterdam, Zaga-bria, Istanbul, pare Tbilisi eBaku. Il conto alla rovescia co-mincia a marzo, si snoda a set-tembre con la presentazionedelle candidature e si conclu-de nel settembre 2014 con lascelta dell’Esecutivo. Tutto dainventare il sistema di qualifi-cazione.

Euro 2016 Ma prima c’è Francia2016 (confermate 10 sedi).Anche qui fase finale con 6gruppi da 4 e ripescaggi. Il gua-io sono le qualificazioni: 52 na-zionali, forse 53 con Gibilter-ra, per ben 23 posti. Quasi unasu due passa: non troppo emo-zionante, proprio quando par-

te la «rivoluzione» tipo Cham-pions dei diritti centralizzati.Prepariamoci: da settembre2014, in base al nuovo calen-dario internazionale, ad ognidata le nazionali giocano duepartite. Accoppiata fissa giove-dì-domenica, venerdì-lunedì,sabato-martedì. Una settima-na piena: in media 8 partite asera, dirette e highlights conmusica e programmi da Cham-pions. Il problema? La raccol-ta di fondi: contratti, sponsor,diritti tv. Alle federazioni, incambio dell’okay, sono statipromessi 1,2 miliardi: non sia-mo arrivati a 1, ma l’Uefa ce lafarà. Platini potrebbe non esse-re lui a consegnare la coppa:ieri ha ammesso l’endorse-ment dei presidenti europeinella corsa alla candidatura Fi-fa. «Decido entro l’anno». Pri-ma deve capire quanti voti hain giro per il mondo.

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Fine settimana davecchia Inghilterra col 4o turnodella FA Cup. In corsa 14squadre di Premier ma anche ilLuton (5a serie). Oggi StokeCity-Manchester City eManchester United-Fulham,trasmesse in diretta suMediaset Premium Calcio 1.L’Italia è stato l’unico tra 50Paesi a non presentare offerteper i diritti tv a Mp & Silva, cheha deciso di «regalare» le duegare di oggi: Sky ha rinunciato,Mediaset no. PROGRAMMA(13.45) Stoke City-ManchesterCity, (16) Bolton-Everton,Brighton-Arsenal, Derby-Blackburn, Huddersfield-Leicester, Hull-Barnsley,Macclesfield-Wigan,Middlesbrough-Aldershot,Norwich-Luton, QPR-MK Dons,Reading-Sheffield Utd, (ore18.30) Manchester Utd-Fulham.DOMANI (ore 13) Brentford-Chelsea, (ore 15) LeedsUnited-Tottenham. (ore 17)Oldham-Liverpool. IeriMillwall-Aston Villa 2-1.

MONDO

TaccuinoIL CASO LA FEDERAZIONE CONTRO IL GIOCATORE DEL CHELSEA DOPO IL CALCIO AL RACCATTAPALLE

4

Oggi toccaa City, Unitede Arsenal

MICHEL PLATINI

Mweene in gol,il portiereferma la Nigeria

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

Una cosa mai vista: la fe-derazione inglese deferisce ilbelga Eden Hazard per il calcioal raccattapalle nella semifina-le di Coppa di Lega Swan-sea-Chelsea e precisa che lasanzione prevista per l’espul-sione diretta «è chiaramente in-sufficiente». Come dire: le tregiornate di squalifica prescrit-te dal regolamento sono unapena leggera, bisogna bastona-re di più. Hazard ha tempo finoalle 18 (ora inglese) di martedìper presentare il ricorso. Alla fi-ne della prossima settimana laCommissione disciplinareemetterà il verdetto. La federa-zione ha aggiunto al deferimen-to l’esortazione ai club perché«i comportamenti dei raccatta-palle e degli altri operatori inservizio negli stadi siano ade-guati alle circostanze». Sulfronte della giustizia ordina-

ria, la polizia del South Gallesha comunicato «che non ci so-no procedimenti in corso sul-l’episodio».

Inghilterra spaccata La questio-ne-Hazard sta dividendo l’In-ghilterra. Colleghi illustri(Owen e Ferdinand) hanno cen-surato il comportamento delgiocatore del Chelsea. I giorna-li sono colpevolisti. Ma c’è chi

dissente. Il Mail, attraverso ilsuo editorialista di punta, Mar-tin Samuel, spiegava ieri che«una sanzione pesante nei con-fronti di Hazard è un premio aifurbi». E si lasciava notare co-me Charlie Morgan sia, con isuoi 17 anni, «il raccattapallepiù anziano del mondo», allu-dendo al fatto che si tratta delfiglio di Martin Morgan, uno de-gli azionisti più facoltosi delloSwansea e, di conseguenza,una specie di «raccomandato»in campo. Il ragazzo avrebbe ri-cevuto messaggi di morte da se-dicenti tifosi del Chelsea. Unabrutta storia, nella quale la li-nea della federazione, nono-stante le scuse di Hazard e i twe-et del ragazzo — aveva annun-ciato che avrebbe perso tempo—, sembra improntata a una li-nea di fermezza totale. Gli ulti-mi mesi di calcio sono stati tur-bolenti in Inghilterra. Non sivuole tornare al passato. Ha-zard paga pure questo.

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Hazard rischia la stangata:«Pochi tre turni di squalifica»

Euro 2020 con la valigiaC’è Roma tra le 13 città

La stadio Olimpico di Roma: nel 2020 dovrebbe ospitare alcune partite del campionato Europeo ANSA

La gioia del portiere dello Zambia Mweene AFP

Eden Hazard,22 anni,espulsosotto gli occhidi LampardAP

ANDREA LUCHETTA

Unghie, denti e guantoni. Lo Zambia si ap-pende ferocemente al titolo di campione d’Africae trova nell’ennesimo prodigio del suo portiere,Kennedy Mweene, l’energia per strappare il parialla Nigeria. Risultato ingiusto, vista la generosi-tà del rigore fischiato a cinque minuti dal termineper un intervento del laziale Onazi. Ma perfetta-mente in linea con l’epopea della squadra allena-ta da Hervé Renard. Quando ormai tutto sembraperduto — con lo Zambia a un soffio dall’elimina-zione — sul dischetto si presenta Mweene, il por-tierone che aveva deciso la finale dell’ultima Cop-pa d’Africa parando un rigore e segnandone unaltro. Tremori? Zero. Kennedy colpisce col piattodestro e piazza la palla sotto l’incrocio, con unanonchalance che nemmeno Balotelli. Nel primotempo aveva ipnotizzato John Obi Mikel, una del-la star di questa Coppa d’Africa, costringendolo acalciare fuori un rigore ancora sul risultato di0-0. Furibonde le proteste dei nigeriani dopo ilfischio finale, ma tant’è. «È stata senz’altro unadelle peggiori chiamate nella storia del calcio»esagera il capitano Vincent Enyeama. «Sono furi-bondo» rincara il c.t. Stephen Keshi, e c’è da capir-lo: ora l’ultima sfida sarà un dentro o fuori conl’Etiopia, quando a 5 minuti dal termine — graziealla rete siglata al 570 da Emmanuel Emenike —sembrava solo una formalità.

Fine del tabù Giornata storica anche per il Burki-na Faso, che interrompe una maledizione durata15 anni: 18 incontri nelle fasi finali di Coppad’Africa senza una sola vittoria. Il successo di ieriè stato netto, propiziato dalla doppietta di AlainTraoré. E poco ha influito la ripresa giocata in 10,causa l’ingenua espulsione del portiere Abdou-laye Soulamas per un tocco di mano fuori area.Le ultime tre reti sono arrivate in inferiorità nu-merica, legittimando un successo che ora spianaal Burkina la strada verso la qualificazione: all’ul-tima partita basterà un pareggio. Ma guai a darloper scontato: dovranno prima vedersela con Ken-nedy Mweene.

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26 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

«

ANDERLECHT-MILAN 1-3

Il caso Boateng?In Europa prontia fermare la garase sono ignoratitutti gli avvisi

CHELSEA-BARCELLONA 4-2

Il Milan vince e centra la qualificazione. Espulso Nuytinkper chiara occasione da gol. Collina: «Situazione da giallo»

PIERLUIGI COLLINA52 anniDESIGNATORE UEFA

I migliori arbitriEuropei si

ritroverannolunedì a Roma

per un raduno invista dellaripresa di

Champions edEuropa League

STest e lezioni

Previsti test fisicie lezioni per

approfondire casispecifici

SDonne e nuovi

Al raduno cisaranno anche i

nuoviinternazionali

(resteranno finoa giovedì) e

anche le donne,categoria Elite

(quelle al vertice)

SHAKHTAR DONETSK-JUVENTUS 0-1

4gli arbitri

italiani chesaranno

presenti alraduno Uefa diRoma: Rizzoli,

Rocchi,Tagliavento e

Orsato

2le donne

arbitro italiane(Vitulano e

Spinelli) dellacategoria élite

cheparteciperannoallo stage Uefa.E’ la prima volta

di un radunomisto

Pierluigi Collina è nato aBologna il 13 febbraio 1960, ma damolti anni vive a Viareggio con lamoglie e le due figlie. Dal luglio 2010è a capo degli arbitri Uefa dopoessere stato designatore italianonei tre anni precedenti. Ma

soprattutto Collina è famoso intutto il mondo per la sua carriera diarbitro iniziata nel 1977 e conclusanell’agosto 2005. Ha diretto lafinale dei Mondiali 2002Brasile-Germania 2-0, la finale diCoppa Campioni 1999 (con larocambolesca vittoria delManchester United grazie a due golsegnati nei minuti di recupero), lafinale di Coppa Uefa 2004Valencia-Marsiglia 2-0. In totalesono 240 le gare fischiate in SerieA (debutto il 15 dicembre 1991 in

Verona-Asco-li); 79 in Serie B;42 in Coppa Italia(con le finali 1995,2002, 2004 e 2005);2 in SupercoppaItaliana (2003 e 2004);109 internazionali(debutto il 8 marzo 1995in Turchia-Francia). Nelgennaio 2003 è stato nominato«commendatore» dal presidentedella Repubblica Carlo AzeglioCiampi.

Tre casi

Il designatore Uefa: «Raduno a Romain vista Champions. Addizionali scelta ok»

Ritorno ottavi Champions 2005, Terry regala la qualificazioneal Chelsea, ma Collina non vede un fallo di Ricardo Carvalho

Espulsione sbagliataLa Juve vince in Ucraina e si qualifica nonostante un calciodi rigore negato: Chiellini gira di testa, un difensore «para»

I NUMERI

la scheda

STAGEE DATE

«Preparerògli arbitrianche controil razzismo»

La scorrettezza non vista Il fallo di mano da punire

L’INTERVISTA

Terry e la rete da annullarein Chelsea-BarcellonaOccasione da gol non chiarae il rigore negato a Chiellini

4

4DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CENITIVIAREGGIO (LU)

«Certo che avrei voluto igiudici di porta. Le faccio vede-re perché». Pierluigi Collina gi-ra il computer e fa partire unvideo: «E’ Chelsea-Barcellonadel 2005, ritorno degli ottavi.La tv inquadra Terry, sa che è ilgiocatore da tenere d’occhiosul calcio d’angolo. Lo so an-che io e quindi seguo i suoi mo-vimenti e quelli di chi lo mar-ca. Ecco il momento decisi-vo...». Il designatore Uefa stop-pa il filmato, sullo schermocompaiono due frecce rosse edue blu: disegnano il cono diluce del suo sguardo e quellodi un ipotetico addizionale. Ilfermo immagine è impietoso.«Terry sta per colpire di testa,chi lo contrasta ha le braccialarghe. Giusto guardare lì. Os-servi in basso, però. Nello stes-so istante Carvalho è dietro alportiere: lo sta trattenendo. Enon me ne accorgo...». Anato-mia minuziosa di un errore, inperfetto stile Collina. Ogni det-taglio studiato, ogni passaggioanalizzato. L’obiettivo è sem-pre lo stesso: migliorarsi. Inquesto modo l’uomo di Viareg-gio è diventato prima il migliorarbitro al mondo e adesso il nu-mero uno tra gli «allenatori»dei fischietti. Sta preparando ilraduno degli arbitri top dellaUefa che inizierà lunedì a Ro-ma, momento cruciale in vistadelle fasi finali di Championsed Europa League. E per la pri-ma volta non ci saranno sologli uomini (compresi i nostriRizzoli, Rocchi, Tagliavento eOrsato): convocate anche ledonne della categoria Elite (lapiù prestigiosa, ci sono le italia-ne Spinelli e Vitulano). A testi-monianza dell’importanza ac-quisita dal calcio femminile.

Dunque, anche Collina sbaglia-va...«L’errore fa parte della vita diun arbitro, ma è un’opportuni-tà per crescere. C’è semprequalcosa che potevi fare, maga-ri un particolare. Nel gol di Ter-ry non era facile curare tutte lecoppie presenti in area, ma for-se una posizione diversa pote-va aiutarmi a scorgere il fallo.Certo, da solo è impossibileavere un controllo totale. Congli addizionali è più semplice:si possono dividere i compiti.Poi magari quella trattenuta sa-rebbe rimasta impunita ugual-mente. Ecco, questo è un aspet-to che vorrei chiarire».

Faccia pure.«Con i giudici di porta si crea-no condizioni migliori per con-trollare le situazioni a rischio eper diminuire gli errori. Nessu-no ha mai pensato che con gliaddizionali questi potesseroscomparire. Fa parte della falli-bilità umana. Chi vuole trovar-

li avrà sempre materiale a di-sposizione. Oggi, però, menodi prima. Ma non vorrei chefosse il giochino di qualcuno,solo perché fa comodo parlarecontro. Il calcio è cambiato. Emolto. Sostenere che bastanodue occhi per gestire la gara èanacronistico. Poi si può anco-ra migliorare».

In Italia la sperimentazione èiniziata da un giorno all’altro.Qualcuno parla di «confusionedei ruoli» e «sudditanza» degliarbitri più giovani nei confrontidi quelli esperti.«Figc e Aia hanno avuto corag-gio. Ci vuole pazienza, ma i ri-sultati sono positivi. La faccen-da dei ruoli non esiste, sonoben definiti: la responsabilitàfinale è dell’arbitro centrale. Igiudici di porta devono aiutaree supportare, ma l’ultima paro-la spetta a chi ha il fischietto.L’Italia ha il merito di aver indi-cato la via. Altre federazionistanno seguendo l’esempio».

Quali?«Addizionali in campionato an-che in Polonia, Ucraina, Tur-chia, Israele, Belgio e Unghe-ria. La Russia inizierà con laCoppa. E poi in alcune partitein Romania, Bosnia, Slovac-chia e Repubblica Ceca».

Il raduno di Roma servirà an-

che a dare nuove indicazionisulle prossime gare di Cham-pions ed Europa League?«Sarà uno stage con test fisici elezioni in aula. Nelle 96 garedella fase a gironi in Cham-pions abbiamo impiegato piùdi 40 arbitri. Una rotazione im-portante: ci ha permesso di lan-ciare giovani molto prometten-ti e provenienti da Paesi diver-si dai soliti».

Quali sono gli aspetti tecniciche curerete di più?«Prima dell’Europeo è stato im-portante andare nei ritiri delleNazionali per spiegare quali sa-rebbero state le nostre prioritàe quali erano le cose da evitareper i calciatori. Continueremoa chiedere la massima attenzio-ne su gioco duro e proteste.Chi fa entrate molto pericolosedeve mettere in preventivo unrosso diretto. Non è un provve-dimento semplice da prende-re, ma è necessario se voglia-mo proteggere lo spettacolo etutelare la salute dei protagoni-sti. E poi rispetto per l’arbitro».

Altri temi da migliorare?«L’interpretazione della chiaraoccasione da gol e dei falli dimano. Nel primo caso una si-tuazione eclatante fa scattareil rosso. L’inglese obvious ren-de meglio l’idea del nostro"chiara". Sul secondo aspetto

ci sono parametri precisi perpunire il gesto pure senza cer-tezze sulla volontarietà. Possoaiutarmi con due esempi?».

Sono i benvenuti...«In Anderlecht-Milan è statoespulso Nuytinck per una chia-ra occasione, ma Pato aveva ef-fettuato un dribbling verso l’in-terno ed El Shaarawy, a cui po-teva passare la palla, era di-stante 45 metri dalla porta.Troppi perché l’occasione fos-se "chiara". Il giallo era la scel-ta più corretta. Secondo caso:forse non era volontario, mada punire con un rigore il brac-cio tenuto alto dal difensoresul colpo di testa di Chiellininell’ultimo Shakhtar Do-netsk-Juventus».

In Italia c’è stato il caso Boa-teng e molti si sono chiesti qua-li siano i compiti di un arbitro.Ci può spiegare?«Il razzismo, come le scommes-se, è un cancro da combattere,altrimenti il calcio muore. Co-me ha ricordato di recente Pla-tini, dal 2009 la Uefa ha un pro-tocollo molto preciso che gli ar-bitri devono rispettare. In pre-senza di insulti e cori plateali,la prima fase prevede un breve

stop e l’avviso agli spettatori dicessare tali atti. Se la situazio-ne non migliora, si passa a unavera e propria sospensione(5-10 minuti) con le squadrenegli spogliatoi e un altro an-nuncio che questi comporta-menti non saranno più ammes-si. Il passo finale è l’interruzio-ne definitiva del match in ac-cordo col delegato Uefa e il re-sponsabile sicurezza. Si trattadi una scelta difficile, ma gli ar-bitri devono essere pronti aprenderla. E’ il loro compito».

Le manca il terreno di gioco?«Molto. Sono passati più di 7anni dall’ultima gara, ma sem-bra ieri».

Quale sfida vorrebbe arbitra-re di nuovo? La finale Mondia-le del 2002?«No, rifarei l’ultima: Pavia-Ba-ri di Coppa Italia...».

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Zitti, fischia Collina

27LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

28 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

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T ra una puntata e l’altra della propria cam-pagna elettorale, il candidato premier del

Pd Pier Luigi Bersani parla di sport e dice duecose importanti: 1. D’ora in avanti il Coni si oc-cuperà dello sport olimpico mentre alla praticasportiva, alla prevenzione, all’impiantistica e al-la scuola penserà un apposito ministero dellosport. 2. Che è «inconcepibile» per chi ha fattole primarie pensare che le elezioni del Coni pos-sano dipendere da soli 76 grandi elettori. Me-glio sarebbe un «sistema più allargato e demo-cratico». Ci sottraiamo ad ogni esercizio dietro-logico relativo a tempi e modi di questo inter-vento, limitandoci a due necessarie osservazio-ni.

Punto 1. Qui Bersani dice qualcosa di piena-mente condivisibile. Qualcosa che merita peròdi essere «storicizzato». Il dibattito sul perime-tro d’azione del Coni e su quanto spetta (spette-rebbe) invece a uno Stato e ai di lui Governi èantico e si è sempre sottolineata, per il Coni, ladifficoltà se non addirittura la contraddizionedi dover coniugare la mission olimpica, lo sportd’élite, con la mission dello sport di base, pertutti, dello sport sociale. I ministeri dello sport,ma questo Bersani lo sa benissimo, ci sono sem-pre stati, sia nella veste di veri e propri dicasterisia attraverso la formula dei sottosegretariugualmente preposti al controllo e alla vigilan-za sul Coni. L’idea di Bersani di uno Stato e diun Governo che d’ora in avanti si occuperan-no a tempo pieno di pratica sportiva, preven-zione, impiantistica e scuola è bellissima.Però, intendiamoci bene: questo è l’esattocontrario di quanto Stato e Governi, diogni colore e appartenenza, abbianomai fatto finora, e parliamo di una sto-ria lunga sessanta anni. E quanto agliesempi forniti fin qui, quella del Co-ni d’ogni epoca, pur tra tante con-traddizioni, imperfezioni e limiti, èla storia di un Ente che ha saputotenere insieme e portare avanti losport in tutte le sue accezioni sen-za mai ritrovarsi coinvolto in pri-ma persona in grandi pasticci dinatura economica. Guardando al-la storia politica di questo Paese

sarebbe bello poter dire altrettanto. Ma, Bersa-ni ne converrà, tra uno scandalo e l’altro, tra iconti di una banca e di un bilancio regionaleche non tornano, è impossibile farlo. Morale:di buoni propositi è lastricata la via dell’infernoed ecco perché uno cerca di tenersi stretta quel-la parolina, «autonomia», che sia pure obsoletavisto che il finanziamento dello sport arriva dal-lo Stato, ha ancora un suo preciso significato.

Punto 2, ovvero il sistema elettorale. Qui Ber-sani, che fa cenno alle primarie, deve farsi spie-gare bene le cose (e leggersi anche la CartaOlimpica del Cio coi suoi rigidi paletti), così daevitare di cadere in qualche tranello. I 76 «in-concepibili» grandi elettori di questa tornata so-no il frutto di due successive leggi, la Melandri(Pd) prima e la Urbani-Pescante (Pdl) poi, chenel 2001 e nel 2004 hanno dettato le regoleallo sport. Dai 41 grandi elettori (39 presidentidi federazione e due membri Cio) del ’99, sipassò nel 2001 ai 215 tra dirigenti, atleti, tecni-ci, per poi tornare nel 2005, resisi conto dell’ec-cessiva pletoricità assembleare, al numero at-tuale. Che, si badi bene, tiene dentro tutti, diri-genti, atleti, tecnici, enti di promozione, entiterritoriali selezionandoli attraverso fior di pri-marie. Proprio quelle che piacciono a Bersani ela cui regia, a suo tempo, è ascrivibile a GianniLetta, celebre e universalmente riconosciutonume tutelare dello sport italiano. Conclusio-

ne: se si vuole davvero mettere mano al Co-ni, il lavoro va fatto prima di tutto dentro atante federazioni. Scartabellando bilanci,spese superflue e bizzarre modalità eletto-rali, mettendo un serio (e non fasullo co-

m’è ora) limite ai mandati, che c’è peril Coni e non per le federazioni, cosìda porre fine a rendite di posizio-ne e regimi, quelli sì, davvero feu-dali.

Ps. Josefa Idem ormai imminen-te senatrice del Pd si è anchecandidata a far parte in quota at-

leti del Consiglio Nazionale delConi. Così potrà vigilare sullo

sport italiano dall’alto. E dal basso.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Da italiani dovremmoessere fieri soltanto delfatto che si DISCUTA se ègiusto o sbagliato non averconvocato @gallinari8888

J erez non è una pista molto indicativa; il suoasfalto abrasivo manda in crisi le gomme e

questo impedisce delle verifiche approfondite;il primo test (si sa) serve per sgrezzare le mac-chine e si rischia di restare a lungo fermi ai box(anche per le bandiere rosse altrui); De La Rosaper poter lavorare bene al simulatore deve ren-dersi conto di come va la macchina in pista.Sono queste le ragioni addotte dalla Ferrari permotivare l’assenza di Fernando Alonso al primotest dell’anno (5-8 febbraio). Una scelta spiega-ta pure con la necessità di svolgere una migliorepreparazione fisica in vista di una stagione lun-ga (ma con un GP in meno del 2012). Motiviche hanno un loro fondamento ma che non can-cellano la perplessità di una decisione che privala Ferrari di un giudizio immediato sulla vettu-ra da parte del pilota di punta (non per nientefarà 6 giorni di collaudi da qui a Melbourne con-

tro i 5 di Massa), visto che dopo la presentazio-ne dell’1 non ci sarà tempo per lo shake down.E appare strano pure che lo spagnolo non provila curiosità di calarsi subito nell’abitacolo. Per-ché è vero che la Ferrari ha già deciso di portareuna massiccia evoluzione per il secondo collau-do, ma ai piloti bastano pochi giri per capire sela macchina è nata bene o no. In sostanza già l’8febbraio Red Bull, McLaren e Mercedes avran-no le idee chiare su come correggere le rispetti-ve vetture perché Vettel, Button e Hamiltonavranno già percorso tanti km, la Ferrari no. Oquantomeno avrà soltanto i riscontri forniti daMassa. E qui si innesca un altro quesito: quantola Ferrari condivide questa impostazione? Per-ché la sensazione è che dopo uno strepitoso2012, nel quale ha tenuto da solo in piedi labaracca, Fernando abbia accresciuto il suo pote-re a tal punto da impostare lui il programma dilavoro.

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Buongiorno! Pronti per unaltro giorno di allenamento.

P rima il Chievo all’Olimpi-co poi in serata il Genoa

di scena a Torino: Lazio-Juveprosegue così, con un turno al-l’apparenza di tutta comoditàin attesa del nuovo confrontodiretto di martedì in coppa Ita-lia. Chi ha uno scoglio duro do-mani a Parma è il Napoli, il ter-zo (o secondo) incomodo diquesto periodo in cui la squa-dra di Petkovic si è rivelata l’os-so più duro da rodere per gliuomini di Antonio Conte. Ilquale, pochi giorni fa, si era sot-tilmente lamentato di come laJuve dovesse giocare semprein orari scomodi: beh, stavoltai biancocelesti vanno in campoprima dei bianconeri.In quale formazione? Petko-vic, già ribattezzato il trasfor-mista considerato il suo amoreper i cambiamenti, anche du-rante il match, sembrava inten-zionato a lasciare fuori uno fraMauri e Hernanes oltre al con-valescente Klose, non ancorapronto, in vista della coppa Ita-lia. Ma poi alla fine dovrebberinviare il turnover consideran-do i seguenti fattori: a) colChievo deve fare il match e sen-za Klose ha bisogno di genteche ha i colpi. B) l’apporto diMauri nell’ultimo periodo è sta-to fondamentale. Sia a Paler-mo che nella sfida diretta allaJuve di martedì sera il capita-no ha lasciato il segno. 3) Me-no in forma è apparso Herna-nes, che ha comunque il meri-to del rigore del 2-2 alla Favori-ta e che ha ricevuto confermadi essere diventato un elemen-to prezioso della nazionale bra-siliana. Dove, in pratica, sta ri-levando Kakà.Se un difetto può essere attri-buito a questa Lazio dei miraco-li, beh si deve indicare la relati-va parsimonia dell’attacco: ilmeno prolifico fra le prime set-te formazioni in classifica. Incompenso la tenuta difensivaviene dopo quelle di Juve e Na-poli. Anche le cifre, insomma,

documentano ciò che si notaquando Petkovic schiera la suaformazione: sia con difesa aquattro che a tre, c’è una co-stante attenzione generale allachiusura degli spazi con un in-telligente movimento corale. Avolte persino l’unica punta si ri-trova dietro la linea del pallo-ne manovrato dall’avversario.Un piccolo capolavoro di tem-pismo perché poi quando en-trano in possesso della sfera ibiancocelesti sanno distender-si piacevolmente e pericolosa-mente.In attesa di giocarsi la qualifica-zione alla finale di coppa Ita-lia, un traguardo che in casa Ju-ve non viene snobbato, Anto-nio Conte deve guardarsi dal ri-gurgito di orgoglio che spessorianima una squadra in grossedifficoltà non appena c’è statoil cambio in panchina. Ballardi-ni non passa per un tecnico del-la schiera degli iper agonisti,appartiene piuttosto alla scuo-la sacchiana che punta al risul-tato attraverso il gioco. Vedre-mo come se la caverà in questaemergenza assoluta. Il Genoaha qualche individualità dispicco e se gioca Borriello, Bo-nucci e Barzagli sanno che nonpotranno distrarsi.Conte avrà caricato i suoi sulcampionato e quindi nessunopenserà alla successiva sfidacontro la Lazio-bestia nera. Pe-rò visto dalla panchina bianco-nera quell’1-1 maturato marte-dì sera è un risultato persinoconfortante. Intanto perché im-meritato e poi perché ottenutocon tanti big fuori. Stasera nerientrano alcuni e Vucinic puòpartire dal primo minuto. Mala Juve non è uscita dall’emer-genza nel reparto che più le stadando soddisfazioni. L’attac-co. Dove, ironia della sorte, tut-ti da tempo le dicono che si de-ve rinforzare... E difatti dopoLlorente (a giugno) sta per arri-vare subito Anelka. Chissà Con-te come riuscirà a tener buoni isuccitati Vucinic, Quaglia, Ma-tri e Giovinco. E’ una pericolo-sa incognita anche questa.

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Vinto in 22"6 niente di checome tempo, ma visto ilavori che sto facendo, nonproprio da velocista,abbastanza soddisfatto pergennaio!!

Ecco che fine si fa dopo unalunga carriera! X cambiareuna batteria allo scooter@LorisCapirossi1 mio capomeccanico??

laFormula 1

di STEFANO FROSINI

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@dottolck

@GigiDatome

Pilota della Ferrari

ilCommento

di RUGGIERO PALOMBO

@alo_oficial

ALONSO SEMPRE PIU’ PADRONEDOPO AVER SALVATO LA FERRARI

@maxbiaggi

Ex-campione Superbike

palazzo di vetro

di GIANNI VALENTI

BERSANI E IL CONI, LUCI ED OMBREDI UN INTERVENTO A GAMBA TESA

ERRANI-VINCI AL POTERE

di NICOLA CECERE

di ANDREA CREMONESI

laVignetta

Cestista della Virtus Roma

S e il buongiorno si vede dal mattino Sara Erra-ni e Roberta Vinci promettono di regalarci

un’altra annata entusiasmante, almeno in doppio.La vittoria negli Australian Open, primo Slam diuna stagione che sarà lunga e massacrante, è unmessaggio forte lanciato al mondo del tennis fem-minile: in questa specialità comandano loro e han-no tutte le possibilità di farlo a lungo. Le azzurredopo aver sfatato il tabù delle sorelle Williams sem-brano non avere rivali. Il successo nella finale diMelbourne porta in dote anche una solidità costrui-ta l’anno passato che oggi può dirsi ormai raggiun-ta. Il match di ieri nascondeva, infatti, più di un’insi-dia: da coppia numero 1 al mondo le nostre princi-pesse erano obbligate a vincere contro avversariechiaramente inferiori. Ma il ricordo della sconfitta

del 2012 e le outsider australiane Barty-Dellacqua,con un Paese intero che spingeva alle spalle, nonrendevano la pratica affatto scontata.Quattordici finali vinte su ventuno giocate, le mo-strine di tre tornei del Grande Slam sulle magliette(Parigi, New York e ora Melbourne) il primo postonella classifica mondiale della Wta con quasi tremi-la punti di vantaggio sulle seconde (Hlavacko-va-Hradecka) rendono Sara e Roberta a tutti gli effet-ti due piccoli fenomeni del circus. Sono rispettate etemute. La crescita della coppia è naturalmente fi-glia dei progressi individuali che durante la strepito-sa stagione dell’anno scorso hanno catapultato leazzurre nell’Olimpo del ranking. Ora, però, dovran-no imparare a gestirsi. Il che vuol dire scegliere me-glio che tornei giocare e quali lasciare indietro. Con

un occhio alla classifica e l’altro al palmares. Tene-re il ritmo del 2012 (la Errani ha giocato 139 partite,la Vinci 134) potrebbe essere fatale. Meglio puntare,soprattutto in doppio, ai bersagli grossi mettendonel mirino Wimbledon. Obiettivo difficile, causa er-ba, che consentirebbe alle azzurre di chiudere unostorico Grande Slam.Il nostro tennis, insomma, ha le testimonial giusteper crescere ancora. Con il declino di FrancescaSchiavone e i guai fisici di Flavia Pennetta, SaraErrari e Roberta Vinci dovranno occuparsi di pento-le e coperchi anche in Nazionale. L’esame di FedCup che ci aspetta a Rimini contro gli Stati Uniti(9-10 febbraio) appare, con o senza Serena Wil-liams, come la prima prova della nuova maturità.

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l’Analisi

Nuotatore azzurro

I romani segnano con parsimonia, ibianconeri aspettano l’arrivo di Anelka

Lazio e Juventusun turno facile...se l’attacco va

Floccari alle prese con Pogba durante Juve-Lazio di coppa Italia ANSA

LUIGI DATOME

FERNANDO ALONSO

LUCA DOTTO

MAX BIAGGI

29LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

CROTONE1

7

(andata 3-1)BARI Torrente non rischia il tridente, pun-ta su Bellomo a sostegno di Caputo–Tallo.Sulla maglia un logo per i 105 anni delclub. Squalificati nessuno. Diffidati Ca-puto, Polenta, Sabelli, Sciaudone.ASCOLI Resta il ballottaggio fra Feczesine Soncin in attacco. A casa gli infortunatiMorosini e Loviso. Squalificati Faisca.Diffidati Fossati, Morosini, Pasqualini,Scalise, Zaza.

(andata 1-3)CESENA Niente da fare per Comotto,k.o. per noie muscolari.Titolari 5 dei 6 ne-oacquisti. Squalificati Ceccarelli e A.Rossi.VICENZA Breda potrebbe confermare il4-3-3 con Padalino sul lato destro a cen-trocampo. In attacco Pinardi e Giacomel-li si contendono una maglia. SqualificatiBrighenti. Diffidati Castiglia,Pinsoglio,Martinelli,Pisano.

(andata 2-2)EMPOLI Bassi torna titolare. Pratali è in-disponibile, Coralli va in campo con lasquadra Primavera. Squalificati nessu-no. Diffidati Tonelli, Regini, Hysaj, Sapo-nara, Croce.NOVARA Recuperano Parravicini e Meh-meti. Fernandes all’esordio da titolare.Squalificati nessuno. Diffidati Alhas-san, Bardi, Barusso, Bastrini, Marianini,Pesce.

(andata 1-2)GROSSETO Menichini ha il dubbio di fargiocare Sforzini. L’alternativa è la coppiaPiovaccari–Lupoli. Squalificati Olivi, Fo-glio, Som. Diffidati Rigione, Lupoli.CITTADELLA Hanno fatto le valigie Bel-lazzini e Maah, rimasti a casa Gasparet-to, Pellizzer, Giannetti, Perna e Branzani,Squalificati Paolucci. Diffidati Busella-to, Di Carmine, Di Roberto, Paolucci, Pel-lizzer.

BARIASCOLI

CESENAVICENZA

EMPOLINOVARA

GROSSETOCITTADELLA

MODENATERNANA

PADOVALIVORNO

PRO VERCELLIREGGINA

SPEZIAVERONA

VARESELANCIANO

h

(andata 2-1)VARESE In difesa mancano Troest e Car-rozzieri e le soluzioni sono due: a destraFiamozzi, al centro Pucino. SqualificatiTroest. Diffidati Filipe, Grillo, Momenté eZecchin.LANCIANO Il neo acquisto Piccolo per DiCecco mentre Rosania giocherà al postodi Aquilanti, Squalificati Aquilanti e DiCecco. Diffidati Leali, Paghera, Casa-dei, Minotti.

(andata 1-0)MODENA Un 4-4-2 molto offensivo conLazarevic e Piscitella esterni, Ardemagnie Perna in attacco. Squalificati Moretti.Diffidati Dalla Bona, Signori.TERNANA Con Fazio in difesa Ragusaesterno a centrocampo e Scozzarellamezzala, con Brosco l’esterno sarà Fa-zio con Ragusa intermedio. SqualificatiDianda. Diffidati Botta, Miglietta, Litteri,Ciofani.

(andata 2-3)PADOVA Dubbi in attacco: Babacar dal-l’inizio, oppure tridente con scelta apertaa sinistra. Squalificati Anania e Cionek.Diffidati Zé Eduardo, De Vitis, Iori, Trevi-san.LIVORNO Tutti a disposizione per Nicola.A centrocampo c’è Gentosoglou traSchiattarella e Belingheri. SqualificatiLuci. Diffidati Salviato, Belingheri, Ber-nardini.

(andata 0-1)PRO VERCELLI Tiribocchi non al top, main campo a fianco di Iemmello. Squalifi-cati nessuno. Diffidati Borghese, Er-pen, De Silvestro, Espinal, Fabiano, Mo-dolo e Scavone.REGGINA D’Alessandro o Antonazzo co-me esterno destro, Hetemaj o Armellinoin mediana. Squalificati nessuno. Diffi-dati Adejo, Armellino, Lucioni, Ely, Hete-maj.

(andata 1-1)SPEZIA Fiducia al nuovo arrivato Guar-na tra i pali. Ordine pubblico: chiuse diver-se strade in città e forze dell’ordine in al-lerta. Squalificati Piccini. Diffidati DiGennaro, Mandorlini, Mario Rui, Sansovi-ni, Okaka, Benedetti, Goian, Antenucci.VERONA Sono pronti al debutto Agostinie Sgrigna. In dubbio Jorginho. Squalifica-ti Maietta. Diffidati Laner, Gomez, Mo-ras.

PRIMO TEMPO 2-1MARCATORI De Giorgio (C) al 13’, Eramo (C)al 28’, Missiroli (S) al 35’ del p.t.

CROTONE (4-3-3) Caglioni 6,5; Del Pre-te 6,5, Vinetot 6,5, Ligi 6, Migliore 6,5; Matu-te 6,5, Galardo 6, Eramo 7; Gabionetta 6 (dal36’ s.t. Pettinari), Ciano 6,5 (dal 30’ s.t. Maz-zotta), De Giorgio 7 (dal 48’ s.t. Abruzzeses.v.). PANCHINA De Luca, Leto, Torromino,Falconieri. ALLENATORE Drago.

SASSUOLO (4-3-3) Pomini 6; Gazzola5, Bianco 5,5, Terranova 6, Longhi 6; Bian-chi 5,5 (dal 45’ s.t. Chibsah s.v.), Magnanelli7, Missiroli 7; Troianiello 5,5 (dal 9’ s.t. Berar-di 6), Masucci 6,5, Catellani 5,5 (dal 36’ s.t.Troiano 6). PANCHINA Pigliacelli, Marzoratti,Chibsah, Luppi, Laribi. ALLENATORE Di Fran-cesco 6,5

ARBITRO Nasca di Bari 6,5GUARDALINEE Fiorito 6,5 - Pegorin 6,5ESPULSI Galardo al 46’ s.t. per doppia ammo-nizione (proteste e comp. non reg.)AMMONITI Eramo (C), Pomini (S) per giocoscorretto,NOTE paganti 1.238, incasso di 6.121; abbo-nati 2.548, quota di 13.875. Tiri in porta 5-4,Tiri fuori 4-2. In fuorigioco 4-1. Angoli 3-4.Recuperi: p.t. 1’, s.t. 5’

ARBITRO Roca di FoggiaGUARDALINEE Vivenzi-CeccarelliPREZZI da 13 a 50 euroTV Sky Calcio 7 HD e B Tv

ARBITRO Ciampi di RomaGUARDALINEE Di Iorio-CucchiariniPREZZI da 13 a 35 euroTV Sky Calcio 9 e B Tv

ARBITRO La Penna di RomaGUARDALINEE Di Francesco-CarbonePREZZI da 10 a 40 euroTV Sky Calcio 5 HD e B Tv

ARBITRO Merchiori di FerraraGUARDALINEE Manna-CitroPREZZI da 7 a 90 euroTV Sky Calcio 10 e B Tv

ARBITRO Castrignanò di BrindisiGUARDALINEE Paretti-TegoniPREZZI da 12 a 75 euroTV Sky Sport 1 HD, Calcio 1 HD e B Tv

ARBITRO Cervellera di TarantoGUARDALINEE Longo-ArgientoPREZZI da 10 a 50 euroTV Sky Calcio 4 HD e B Tv

ARBITRO Di Paolo di AvezzanoGUARDALINEE Segna- Di VuoloPREZZI da 12 ai 70 euroTV Sky Calcio 8 HD e B Tv

ARBITRO Irrati di PistoiaGUARDALINEE Bernardoni-PaiuscoPREZZI da 15 a 45 euroTV Sky Calcio 3 HD e B Tv

ARBITRO Manganiello di PineroloGUARDALINEE Manzini-LibertiPREZZI da 5 a 45 euroTV Sky Calcio 6 HD e B Tv

Così oggi (ore 15) IL CESENA CON 5 RINFORZI IN CAMPO. MARCOLIN SCHIERA UN MODENA OFFENSIVO

SASSUOLO

MERCATO MASI A TERNI

ASCOLI(3-5-2)22 MAURANTONIO5 PRESTIA26 PECCARISI13 RICCI2 SCALISE7 RUSSO8 DI DONATO4 FOSSATI21 PASQUALINI9 SONCIN10 ZAZAAll. SILVA

PANCHINA12 Melillo,3 Scognamillo,20 Conocchioli,27 Graham,16 Colomba, 23Capece, 30 Feczesin

VICENZA(4-3-3)1 PINSOGLIO5 MARTINELLI36 MILANOVIC18 CAMISA27 DI MATTEO29 PADALINO4 GIANDONATO21 CASTIGLIA30 SEMIOLI9 BOJINOV16 PINARDIAll. BREDA

PANCHINA22 Fortunato, 32 ElHasni, 35 Cinelli,8 Mustacchio,7 Bellazzini,10 Giacomelli,19 Malonga.

NOVARA(4-3-3)22 BARDI21 COLOMBO2 PERTICONE4 LISUZZO15 GHIRINGHELLI18 MARIANINI23 PESCE32 FERNANDES19 GONZALEZ25 MEHMETI20 LAZZARIAll. AGLIETTI

PANCHINA1 Kosicky,3 Alhassan,28 Bastrini,13 Parravicini,24 Faragò,30 Lepiller, 9 Rubino

CITTADELLA(4-3-3)22 CORDAZ19 SOSA6 COLY14 MARTINELLI4 BIRAGHI2 VITOFRANCESCO16 BASELLI18 SCHIAVON7 DI ROBERTO9 DI CARMINE13 DI NARDOAll. FOSCARINI

PANCHINA1 Pierobon, 17Gorini, 24Busellato, 15Ciancio, 3 De Vito,25 Baggio, 20Martignago.

TERNANA(3-5-2)

22 BRIGNOLI2 FERRARO13 FAZIO15 LAURO27 RAGUSA8 CARCURO5 MIGLIETTA34 SCOZZARELLA3 VITALE33 CERAVOLO21 ALFAGEMEAll. TOSCANO

PANCHINA1 Ambrosi, 23Brosco, 7 Bernardi,18 Botta, 9 Litteri,11 Sinigaglia, 14Dumitru

LIVORNO(4-3-3)12 FIORILLO17 CECCHERINI4 BERNARDINI27 EMERSON11 LAMBRUGHI28 SCHIATTARELLA16 GENTSOGLOU7 BELINGHERI26 SILIGARDI9 PAULINHO8 DIONISIALL. NICOLA

PANCHINA1 Mazzoni, 2Meola, 24 Bigazzi,6 Salviato, 20Dell'Agnello, 23Duncan, 15Molinelli

REGGINA(3-5-2)22 BAIOCCO2 ADEJO5 FREDDI6 LUCIONI27 D’ALESSANDRO14 HETEMAJ18 COLUCCI17 BARILLA’29 RIZZATO9 DI MICHELE19 CAMPAGNACCIAll. DIONIGI

PANCHINA1 Facchin,4 Bergamelli,11 Antonazzo,23 Bombagi,8 Armellino, 26 Comi,20 Fischnaller

VERONA(4-3-3)1 RAFAEL29 CACCIATORE18 MORAS5 CECCARELLI30 AGOSTINI4 LANER19 JORGINHO10 HALLFREDSSON21 GOMEZ8 CACIA13 SGRIGNAAll. BORDIN

PANCHINA33 Berardi, 25Crespo, 24Bacinovic, 17Carrozza,7 Rivas, 6 Martinho,23 Cocco.

LANCIANO(4-3-3)33 LEALI27 ALMICI15 ROSANIA6 AMENTA3 MAMMARELLA17 VASTOLA8 MINOTTI10 VOLPE25 PICCOLO19 FALCINELLI7 TURCHIALL. GAUTIERI

PANCHINA12 Casadei, 15Rosania, 26Sscrosta, 20Paghera, 11 Marceta,23 D’Aversa, 9Fofana, 29 Zeytulaev.

PROSSIMO TURNOVenerdì 1 febbraio REGGINA-VERONA (0-2).Sabato 2 febbraio BRESCIA-SPEZIA (1-3);CITTADELLA-CROTONE (1-3); GROSSETO-PADOVA (1-1);LIVORNO-PRO VERCELLI (2-1); NOVARA-CESENA (4-1);SASSUOLO-EMPOLI (3-0); TERNANA-BARI (0-2);VARESE-MODENA (2-1); VICENZA-JUVE STABIA (1-1).Lunedì 4 febbraio ASCOLI-LANCIANO (1-1)

IL POSTICIPO

MAGNANELLI (Sassuolo)

Sassuolo, un bagno di rabbiaK.o. nella piscina di Crotone: Nasca fischia la fine pochi secondi prima del 2-2

BARI(3-4-3)1 LAMANNA23 CEPPITELLI3 DOS SANTOS14 POLENTA2 SABELLI4 ROMIZI30 DE FALCO24 APRILE10 BELLOMO18 CAPUTO17 TALLOAll. TORRENTE

PANCHINA12 Pena,20 Ristovski,25 Defendi,8 Sciaudone,27 Iunco, 7 Galano,18 Fedato.

CESENA(4-2-3-1)22 CAMPAGNOLO36 CONSOLINI5 TONUCCI26 VOLTA4 DALLAMANO10 COPPOLA14 PARFAIT27 DEFREL19 SUCCI7 D’ALESSANDRO11 GRANOCHEAll. BISOLI

PANCHINA1 Ravaglia,2 Morero, 6 MezaColli, 8 Djokovic,23 Tabanelli,37 Arrigoni,30 Rodriguez.

EMPOLI(4-3-1-2)34 BASSI2 LAURINI26 TONELLI13 REGINI23 HYSAJ5 MORO6 VALDIFIORI11 CROCE8 SAPONARA7 MACCARONE10 TAVANOAll. SARRI

PANCHINA22 Pelagotti,32 Accardi, 3 Romeo,18 Signorelli,28 Casoli,20 Pucciarelli,19 Mchedlidze

GROSSETO(5-3-2)12 LANNI30 DONATI29 PADELLA14 IORIO19 BARBA27 CALDERONI6 CRIMI13 OBODO10 JADID11 PIOVACCARI9 LUPOLIAll. MENICHINI

PANCHINA22 Franza, 4Feltscher, 33Rigione, 5 Asante,31 Falzerano, 21Quadrini, 32Sforzini

MODENA(4-4-2)

1 COLOMBI25 GOZZI28 ZOBOLI13 PERNA27 GULAN32 LAZAREVIC34 OSUJI8 SIGNORI23 PISCITELLA9 ARDEMAGNI10 GRECOAll. MARCOLIN

PANCHINA12 Manfredini, 4Nardini, 5 Minarini,7 Sturaro, 31Pagano, 11 Stanco,17 William

PADOVA(4-3-3)1 SILVESTRI2 RISPOLI13 LEGATI6 TREVISAN27 PICCINNI20 DE VITIS9 IORI14 ZE' EDUARDO11 CUTOLO21 BABACAR10 FARIASALL. COLOMBA

PANCHINA12 Maniero,25 Dellafiore,33 Renzetti,16 Viviani, 4 DeFeudis, 17 Jelenic,18 Raimondi

PRO VERCELLI(4-4-2)1 VALENTINI6 MODOLO31 ABBATE5 BORGHESE23 SINI8 ERPEN21 ESPINAL27 ROSSO20 CRISTIANO15 TIRIBOCCHI11 IEMMELLOAll. BRAGHIN

PANCHINA12 Miranda,32 Masi, 25 Scaglia,19 Germano,18 Filkor,17 Scavone,30 De Silvestro

SPEZIA(3-5-2)34 GUARNA13 BENEDETTI29 GOIAN35 ROMAGNOLI8 BOVO7 MUSACCI10 DI GENNARO17 PORCARI19 GAROFALO9 SANSOVINI30 ANTENUCCIAll. ATZORI

PANCHINA22 Iacobucci,3 Mario Rui, 4 Lollo,5 Pasini, 11Pichlmann,21 Okaka, 23Sammarco.

VARESE(4-4-2)1 BRESSAN13 FIAMOZZI2 PUCINO19 REA16 GRILLO24 ZECCHIN8 CORTI29 KONE11 SCAPUZZI21 EBAGUA10 NETO PEREIRAALL. CASTORI

PANCHINA22 Bastianoni, 26Lazaar,5 Damonte, 14Filipe, 15 Kink, 7Oduamadi, 9Martinetti.

CLASSIFICASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F SSASSUOLO 51 23 16 3 4 47 17LIVORNO 47 22 14 5 3 45 29VERONA 43 22 12 7 3 35 18VARESE (-1) 36 22 10 7 5 30 25EMPOLI (-1) 33 22 9 7 6 38 35MODENA (-2) 32 22 9 7 6 30 24BRESCIA 31 22 7 10 5 33 26JUVE STABIA 30 22 8 6 8 34 32PADOVA (-2) 30 22 8 8 6 28 27CITTADELLA 30 22 8 6 8 26 29SPEZIA 28 22 7 7 8 30 31ASCOLI (-1) 28 22 8 5 9 29 30TERNANA 25 22 6 7 9 23 26CROTONE (-2) 25 23 7 6 10 22 31BARI (-7) 24 22 8 7 7 32 27REGGINA (-2) 23 22 6 7 9 20 27NOVARA (-4) 22 22 7 5 10 28 26LANCIANO 22 22 4 10 8 19 30CESENA 21 22 4 9 9 23 40VICENZA 19 22 3 10 9 25 32PRO VERCELLI 15 22 4 3 15 19 40GROSSETO (-6) 11 22 3 8 11 22 36U PROMOSSE U PLAYOFF U PLAYOUT U RETROCESSE

Il programma della 23ªgiornata sarà completatolunedi sera (ore 20.45) dalposticipo Juve Stabia-Brescia.Arbitro Giancola di Vasto.

SERIE BWIN L’ANTICIPO DELLA 23a GIORNATA

il migliore

Sa... nuotare, sa gestire ilreparto, sa tentare il gol,Caglioni gli dice no.

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATOCROTONE

Con un attimo di ritardo,un filo oltre la... sirena. Il Sas-suolo agguanta il pareggio po-chi secondi dopo la fine. Sottodi due gol, si riavvicina e man-da Masucci in gol proprio men-tre Nasca fischia. Un lancio sca-valca la difesa crotonese, l’arbi-tro decreta la fine mentre lapunta stoppa e si gira manda-no la palla in rete con un raso-terra lento e preciso. Finisconolì i 5’ di recupero, ma Nascamette una toppa ad una appen-dice extralarge: contati cambie varie, sarebbero stati 4 i mi-nuti da aggiungere ai 90. Il Sas-suolo protesta, il 2-1 ha il sapo-re della beffa, ma orologio allamano e a mente fredda quel fi-schio sembra un po’ meno as-surdo.

La chiave La verità è che, conl’acqua alta, il Sassuolo è anda-

to letteralmente in barca; poi ildiluvio si alleggerisce (s’è ri-schiato di non giocare per lapioggia caduta sin dalla matti-na) e i ragazzi di Di Francesco,se non proprio all’asciutto,scendono a riva e recitano daquel che sono: primi della clas-se. Alla fine viene da pensare:più che una partita è sembra-ta... un terno al lotto, specienel primo tempo. Quando rim-palli e pozzanghere sovrasta-no (praticamente annientan-do), tecnica, schemi, moduli estrategie il minimo che puoi au-gurarti è che vinca il migliore.Ha vinto il Crotone, ma soloperché ha nuotato meglio piaz-zando due reti che, però, conl’alluvione hanno nulla a chevedere. Due spioventi in area(cross di Del Prete e poi di Mi-gliore) finiscono la traiettorianella rete: l’incornata di DeGiorgio è precisa, Matute di te-sta - invece -, serve a Eramo lapalla per un rasoterra inesora-bile. Il primo tiro in porta del

Sassuolo riapre la gara: traver-sone, Masucci di prima smistaal reggino Missiroli, il piattoneche piazza manda la palla traCaglioni e palo. 2-1, è la piegaindelebile del match.

Sassuolo annacquato Spuntatoe annacquato, con la difesa as-

sente ingiustificata sui due tra-versoni fatali: Gazzola cadesul primo, ma la palla che segain due il reparto sul raddoppiocalabrese, è una disattenzioneda frustate. Magnanelli fa gira-re tutto, Missiroli piazza lazampata della speranza, Bian-chi invece appare in ritardo esoffre il duo Eramo-De Gior-gio. Nella ripresa, all’asciutto,cambia il copione: ma le sassa-te di Magnanelli (29’) e Gazzo-la (34’), stupende, vedono Ca-glioni superarsi. L’ingresso diBerardi porta verve e il lanciofinale delle polemiche. Il Sas-suolo affoga nell’acqua, ma sul-l’asciutto continua a far paura.

Crotone nuovo Sassuolo senzatre punte, Crotone che perdeAbruzzese (va in panca) e Cae-tano, fa debuttare Del Prete(suo l’assist-gol dell’1-0) e spo-sta Matute in mediana, a funge-re da ganascia sugli stinchi diMissiroli. Ciano centrale, intui-zione utile ma non devastante(con Pettinari in panca). Gli ag-giustamenti a gara in corso (co-me Mazzotta esterno d’attaccoe De Giorgio dirottato a de-stra) sono genialate di Dragoper tamponare il Sassuolo chesi sveglia. Alla fine la spuntalui: a Crotone s’inchina anchela capolista.

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C’è la Juve Stabiaper il Brescia

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Bari: A. RossiCrescenziva al Novara

Mirko Eramo, 23 anni, a sinistra, esulta con Kevin Vinetot, 24 LAPRESSE

BINDA-D’ANGELO

Lo Spezia alza la propo-sta per Sforzini (Grosseto): 1milione più Pichlman. Saràquella giusta? I liguri intantohanno l’accordo con il Montevi-deo Wanderers per Albarracin,trequartista uruguaiano cerca-to anche dalla Lazio.

Trattative Il Verona cerca il col-po e sogna uno tra Brienza (Pa-lermo) e Signori (Modena).Idea Bovo (Spezia) per il Cese-na , dove può arrivareNwankwo (Padova, via Inter).Il Bari ha trovato l’esterno man-cino: preso Andrea Rossi dal Ce-sena, la firma lunedì. Finisce iltormentone Crescenzi (Pesca-ra), da ieri ufficiale al Novara,che aspetta Riverola (Bologna)e pensa anche a N. Viola (Paler-mo); in attacco Paolucci è sem-pre il preferito. Ufficiale Della-fiore a Padova (da dove puòuscire Piccioni ormai alle por-te), con Fletcher al Grossetovia Parma, i toscani pensano aBottone (Frosinone), aspetta-no uno tra Ferrario (Lecce) oCosenza dalla Pro Vercelli, do-ve in cambio finirebbe Lupoli(ma l’obiettivo davanti restaFerrari). Saluta Vercelli Masi,che da stasera (post gara) saràdella Ternana; potrebbe saluta-re anche Tiribocchi, direzioneVicenza. Doppio colpo del Lan-ciano: dopo la firma di Plasma-ti (Vicenza) in serata è arrivataanche quella di Spinazzola (Em-poli, via Juve). Il Crotoneaspetta Crisetig e Momenté. LaReggina prende Arrighini (Pon-tedera). Varese: lunedì arrivaF. Pinto, Kink lascia e torna alGyori Eto (Ungheria).

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30 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

(ma.gal.) Ieri due importanti lodi delTnas. Innanzitutto quello relativo all’Al-binoLeffe che ha visto ridursi di ulterio-ri 4 punti la penalizzazione. Ora la suapenalizzazione in classifica è di 6 punti(incluso quello patteggiato per la parti-ta col Siena). Molto atteso era anche illodo relativo al Lecce. L’avvocato Save-rio Sticchi Damiani si era battuto per ilriconoscimento del non coinvolgimen-to dell’allora presidente Pierandrea Se-meraro. Il Collegio ha accolto solo inparte la tesi difensiva confermando laretrocessione del Lecce, e il coinvolgi-mento del Semeraro anche se la suainibizione è stata ridotta a quattro anniperché il Tnas ha ritenuto di toglierel’aggravante del risultato conseguitotramite l’illecito. Per il Lecce cancellatal’ammenda di 30 mila euro.Domani la Prima divisione riposa, oggialle 14.30 quattro recuperi:

GIRONE A

CUNEO-REGGIANANel Cuneo, Ferri dovrebbe sostituireScaglia. Due debutti nella Reggiana: Za-netti e Bonvissuto.CUNEO (4-3-1-2) F. Rossi; Di Lorenzo,Carretto, Ferri, Donida; Cristini, Danuc-ci, Palazzolo; Garavelli; Martini, Ferra-rio. (Negretti, Sentinelli, Serino, Lodi,Longhi, Di Quinzio, Leonardi). All. E. Ros-si.REGGIANA (4-3-1-2) Tomasig; Bani, Aya,Zini, Magliocchetti; Antonelli, Zanetti,Ardizzone; Alessi; Bonvissuto, Sproca-ti (Bellucci, Scappi, Panizzi, Arati, Bovi,Cavalieri, Matteini). All. Apolloni.ARBITRO Colarossi (Regazzo-Novelli-no)

LUMEZZANE-TRITIUMZamparo sostituirà in difesa Mandelli,operato alla mano. Tritium: via Arrigoni,imbarazzo della scelta per Magoni.LUMEZZANE (4-4-2) Coletta; D’Ambro-sio, Dametto, Zamparo, Possenti; Gal-lo, Dadson, Marcolini, Pintori; Inglese,Kirilov (Vigorito, Sabatucci, Carlini, Ba-raye, Tangredi, Samb, Torri). All. Festa.TRITIUM (4-3-3) Nodari; Martinelli, Te-so, Bossa, Riva; A. Arrigoni, Corti, Casi-raghi; E. Bortolotto, Grandolfo, Coglia-ti. (Paleari, Cremaschi, Cusaro, Teoldi,Monacizzo, Spampatti, Chinellato). All.Magoni.ARBITRO Rapuano (Berti-Benedettino)

SAN MARINO-FERALPI SALÒK.o. Galuppo e Pacciardi. In avanti, bal-lottaggio Casolla-Calvano. Remondinamanda Ilari e Bracaletti dal 1’.SAN MARINO (4-3-3) Vivan; Pelagatti,Ferrero, Fogacci, Mannini; Capellini, Lu-nardini, Poletti; Doumbia, Coda, Casol-la (Migani, Crivello, Ferrari, Calvano,Mella, Pigini, Chiaretti). All. Acori.

FERALPI SALÒ (4-3-3) Branduani; Tan-tardini, Malgrati, Leonarduzzi, Cortelli-ni; Milani, Castagnetti, Ilari; Bracaletti,Miracoli, Tarana (Gallinetta, Caputo,Magli, Falasco, Bentoglio, Savoia, Mon-tini). All. Remondina.ARBITRO Morreale (Prenna-Pizzagalli)Questa la classifica dopo 20 giornate:Trapani p. 35; Lecce 34; Carpi 31; Entel-la e Alto Adige* 30; Pavia 29; SanMarino* 28; Lumezzane* 26; Cuneo*23; Cremonese (-1) 22; Feralpi Salò*21; AlbinoLeffe (-6), Portogruaro** (-1)e Como** (-1) 20; Reggiana* 18;Tritium* 9; Treviso (-1) 8. (* una partitain meno, ** hanno riposato).

GIRONE B

NOCERINA-PRATOFuori Giuliatto, dovrebbe rientrare Ga-rufo. Prato: Disabato trequartista?NOCERINA (4-3-3) G. Russo; Garufo, Bal-dan, Scardina, Daffara; Corapi, Bruno,De Liguori; Mazzeo, Evacuo, Negro. (Al-degani, Chiosa, Andelkovic, Crescenzi,Gorobsov, Rizza, N. Russo). All. Auteri.PRATO (4-3-1-2) Layeni; Beduschi, Ma-lomo, Ghinassi, De Agostini; Casini, Ca-vagna, Romanò; Disabato; Napoli, SilvaReis. (Brunelli, Corvesi, Bisoli, Cristofa-ri, Essabr, Benedetti, Tiboni). All. Espo-sito.ARBITRO Aversano (Orsini-Lacalamita)Questa la classifica dopo 18 giornate:Latina (-1) p. 37; Avellino 35; Frosinone(-1) 30; Perugia (-1), Pisa e Nocerina*27; Prato* e Paganese 25; Benevento eViareggio 23; Gubbio 22; Catanzaro 21;Andria (-2) 20; Barletta 14; Carrarese13; Sorrento 12. (* una partita in meno).

COPPA ITALIADomani, alle 14.30, Viareggio e Pisa (ar-bitro Ros) si sfideranno nell’andata del-le semifinali. Mercoledì l’altra partita La-tina-Lecce. Ritorno il 13 marzo.

Prima divisione

Il tecnico: «Non ne potevo più della sosta»Colomba fa debuttare Iori e De FeudisPrima della gara il ricordo di Morosini

I presidenti: «Ci rivediamo ai playoff»Atzori: «La partita giusta per partire»In tribuna si ritrovano i due Mandorlini

Il Tnas restituisce 4 punti all’AlbinoLeffeOggi alle 14.30 si giocano 4 recuperiReggiana: Zanetti e Bonvissuto titolari

SECONDA

SERIE D

Testardi passaall’Alto AdigeViola a CarpiLecce: c’è DrameGrandi al Milazzo

Nicola sfidacon Duncanun Padovanuovo a metà

Manuel Iori, 30 anni, ex Cesena,ora gioca nel Padova LIVERANI

SERIE BWIN RIPARTE IL DUELLO PER IL SECONDO POSTO

LEGA PRO IL MERCATO

Oggi (14.30) si gioca,Fano-Bellaria (arbitro Illuzzi,assistenti Giacomuzzi eCamillucci), l’anticipo della 21a

giornata del girone A diSeconda. Classifica:Castiglione 42; Savona 40; ProPatria 38; Bassano 33; Renate32; Alessandria e Mantova 31;Forlì (-1) e Venezia 28; Monza(-6) 26; Bellaria e Valle d’Aosta(-1) 21; Santarcangelo 19;Giacomense 18; Rimini 16;Casale (-5) 15; Fano (-1) 14;Milazzo 8.

Si giocano oggi alle ore14.30 cinque anticipi. Deciseanche le date dei recuperi: tutti il30 gennaio, salvo Belluno-Este il9 e Sant’Angelo-Voghera il 10febbraio.GIRONE A Chieri-Borgosesia:Bercigli di San Giovanni Valdarno;GIRONE B Pro Sesto-Seriate:Massimi di Termoli;GIRONE E Trestina-CastelRigone: Alfarè di Mestre;GIRONE G Palestrina-PortoTorres (ore 15): Doronzo diBarletta;GIRONE I Ragusa-Noto (ore 15,diretta RaiSport 1): Rognoni diArco.

GUGLIELMO LONGHI

«Altri giorni così e mi sa-rei dimesso, senza partite nonsarebbe la stessa cosa, credoche potrei diventare peggioreanche come papà». Le parole diDavide Nicola tradiscono l’im-

pazienza: si riparte dopo oltretre settimane di stop e per il Li-vorno secondo in classifica unatrasferta tutt’altro che banale.

Dall’Inter Appena arrivato dal-l’Inter, sarà titolare a Padovadopo aver giocato tre partite diA e contribuito alla vittoria del-

la Next Generation e del cam-pionato Primavera. Il giovanecentrocampista ghanese speradi seguire le tracce di due suoicoetanei e connazionali chestanno lanciando il Sassuoloverso la A: Chibsah e Boakye.Nicola punta su di lui e sa chenon sarà una passeggiata: «An-diamo a giocare su un campomolto difficile, contro un avver-sario che ha cambiato tanto du-rante il mercato. Non temo ilrientro dopo un periodo cosìlungo, ma c'è soprattutto curio-sità nel rivedere la macchina ri-mettersi in moto».

Ciao Moro Le squadre entreran-no in campo con una magliettae la scritta «Ciao Moro». Primadel match verrà proiettato unvideo con le immagini di Pier-mario Morosini con la magliadi Padova e Livorno. Nella tri-buna est l'associazione che rag-gruppa i club del Padova realiz-zerà una coreografia con unagrande maglia con il numero25. E lunedì sera a Conselve, inprovincia di Padova, verrà inti-tolato un club a Piermario,scomparso lo scorso 14 aprile.

Gli assenti Nel Padova manche-ranno due dei rinforzi di genna-io: gli attaccanti Vantaggiato eBonazzoli, entrambi in fortuna-ti. Rispetto alla squadra che hachiuso male l’anno (sconfitta aLanciano) ci sarà però un cen-trocampo rinnovato con Iori eDe Feudis. Colomba non sipiange addosso per le assenzee da ex ricorda il suo Livorno inA, nel 2004-2005: «Nel gironed'andata ci siamo tolti delle bel-le soddisfazioni, in particolarericordo un 2-2 all'esordio con-tro il Milan. Poi sono stato eso-nerato con 20 punti in 18 parti-te». E lascia in sospeso il discor-so, facendo capire che i numerinon erano contro di lui...

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Che brividia casa SpeziaE Volpi troval’amico Setti

Gabriele Volpi, 69 anni, nel 2008 harilevato lo Spezia dal fallimento IPP

Maurizio Setti, 49 anni, da giugnoè il presidente del Verona LAPRESSE

Paolo Zanetti, 30 anni, ex Sorrento

Livorno e Verona: via!

Girone A: anticipoFano-Bellaria

Cinque anticipi:Ragusa-Noto in tv

BARBIERI-D’ANGELO

Gigi Simoni, dopo l’espe-rienza di Gubbio, torna allaCremonese. Non sarà più l’al-lenatore della squadra comenegli anni gloriosi della SerieA e della conquista del trofeoanglo-italiano nella finale lon-dinese di Wembley contro ilDerby County, ma sarà il re-sponsabile dell’intera area tec-nica grigiorossa. L’accordo èstato raggiunto nei giorni scor-si: Simoni torna a Cremona nel-l’anno del compleanno nume-ro 110 della società e 20 anniesatti dal successo di Wem-bley. Sul fronte del mercatocaccia all’attaccante: piace Eu-spei (Varese) che però non vor-rebbe scendere di categoria;occhi su Della Rocca del Porto-gruaro, capocannoniere del gi-rone con 9 reti.

Trattative Intanto ufficializzatitre colpi: Testardi (Lanciano)

passa all’Alto Adige, a Carpiarriva Alessio Viola dalla Reg-gina, e ora parte il pressing sulBenevento per Carotti; ufficia-le anche l’arrivo di Drame(Ascoli, via Padova) al Lecce(che pensa a Barusso), nell’am-bito dell’operazione Legitti-mo. L’Entella spinge per Bran-zani (Cittadella) trattato an-che dall’Andria. Il Frosinonepunta Formiconi (Grosseto).

In Seconda Il Gavorrano cedeRolando al Valle d’Aosta, incambio arriva Ruopolo (via To-rino). La Normanna tesseraRenan Guilherme Wagner dal-l’Entella. Ufficiale Grandi dalComo al Milazzo.

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Cremonese: Simonitorna e farà il d.t.

Joseph Duncan, 19 anni, passatodall’Inter in prestito al Livorno IPP

Non è, non può essereuna partita come le altre. Spe-zia-Verona accende suggestio-ni di ogni tipo: il ricordo delplayout di 5 anni fa, la sfida trapresidenti amici, il debutto diAtzori.

Volpi vs Setti Sembrava, ormai

qualche mese fa, che dovesserocomprare insieme il Verona. Vo-ci, illazioni. L’Hellas è stato unaffare solo dell'imprenditore diCarpi (abbigliamento). Che og-gi si troverà di fronte Volpi (pe-trolio), proprietario e presiden-te onorario dello Spezia. I mali-gni dicono che in realtà Volpi

tenga le mani sul Verona all'om-bra di Setti. Solo chiacchiere.«Volpi è una persona di sport,un eccellente imprenditore, ol-tre che un amico — dice Setti—. Ho una grande stima di lui.Siamo avversari in campo, manella vita certi rapporti noncambieranno mai». L’amico Ga-briele replica: «Al Picco vogliovincere io. Loro sono messi me-glio ma chissà che non ci si in-contri ancora, magari aiplayoff».

Atzori carico Ha una rabbia te-nuta dormiente per 14 mesi,dai tempi della Samp e guai adirgli che era preferibile, al-l’esordio, un avversario più faci-le: «E' la partita migliore che po-tessi chiedere. Il Verona è fortein ogni ruolo, ma i ragazzi stan-no bene e convinceranno il pub-blico, finora un po’ dubbioso».Nervoso? «No, spero solo di tra-smettere la mia grinta alla squa-dra. Con la concentrazione giu-sta può vincere. Siamo la lorobestia nera e mi auguro di conti-nuare la tradizione».

Famiglia Mandorlini Si ritrovanoin tribuna, il papà per squalifi-ca, il figlio per scelta tecnica eopportunità di mercato (lo se-gue il Grosseto). Per la primavolta i Mandorlini si sfidano intribuna e non sul campo, Que-sto non è uno stadio come glialtri neppure per Bordin, il vicedi Mandorlini che allo Spezia èrimasto dal 1991 al 2002 por-tandolo in C1 al primo colpo.Bordin conosce bene il Picco(«con quelle tribune così vicineal campo...»), ci ha giocato indue riprese dal 1999 al 2005 equindi non è stato protagonistanel 2007 del primo capitolo del-lo psicodramma collettivo poichiuso con la retrocessione del-l’Hellas in Lega Pro. Un ricordoche brucia ancora.

g.lo.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gigi Simoni, 74 anni LIVERANI

31LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

Una frase scritta su un lenzuolo a mo’ di striscione nel 1971ed esposto a Predazzo, in occasione della prima edizione dellamitica Marcialonga delle Valli di Fiemme e di Fassa, in Trentino

Oggi e domani si festeggiano i 40 anni, e la Marcialonga conquista gli italiani

“Marcialonga, crociata di uomini che siribellano all’agonia della vita moderna”

CIRCA OGNI 6 CONCORRENTIC’È UN VOLONTARIO…ORGANIZZATORE

La macchina organizzativa è forte di oltre 1200 volontari,un esercito di persone pronte a donare il proprio tempo perfare grande la Marcialonga.

Oggi ci sarà la rievocazione con la Marcialonga Story (ore 9.30)da Lago di Tesero (Stadio dei Mondiali 2013), poi la solidaleMarcialonga Stars a favore della Lega Tumori di Trento, laMinimarcialonga per i più piccini (ne sono attesi 500) e laMarcialonga Young per i più grandicelli. Insomma sci di fondo intutte le salse, prima di salutare campioni e “bisonti” che domaniinvaderanno le due vallate, transitando sulla neve di paese inpaese. 70 chilometri che i più forti, e ce ne sono tanti, affrontanotutti a spinta di braccia, senza sciolina, anche la micidialesalita finale di circa tre chilometri che spara i concorrenti sultraguardo di Cavalese. La rosa dei favoriti è nutrita. In primisci sono i norvegesi Joergen e Anders Aukland, Jens ArneSvartedal, Simen Oestensen, i nostri Pietro Piller Cottrer, FabioSantus, Florian Kostner, Sergio Bonaldi, Simone Paredi, NicolaMorandini. E ancora gli ex campioni del mondo del 2003 MartinKoukal e Per Elofsson e quelli del 1991 Terje Langli e TrudeDybendahl; e poi Stanislav Rezac, Vassily Rochev, JoergenBrink, Mathias Fredriksson, Jimmie Johnsson, Oskar Svaerd,Jerry Ahrlin. Al femminile Magda Genuin, Antonella Confortola,Stephanie Santer, Sandra Hansson, Susanne Nystroem, JennyHansson, Nina Lintzen, Tatjana Mannima, Laila Kveli, TatianaJambaeva, Seraina Boner. Insomma la Marcialonga piace ancheai grandi campioni.Questa edizione vede un’ulteriore svolta, con gli italiani piùnumerosi del solito grazie ad una finestra preferenziale riservatadagli organizzatori, ben 2874 contro 2481 norvegesi, 1225svedesi, in totale 1477 donne (ammesse dal 1978), a sottolinearequanto la Marcialonga sia una delle gare di sci di fondo che ha laproporzione maggiore di atlete al via. Nella Light (45 km) su 512partecipanti 287 sono donne.Da non dimenticare la lunga diretta RAI Sport2,dalle 8 alle 12, domani, ovviamente.

Uno slogan decisamenteattuale. Oggi e domani sifesteggia il quarantesimo,quarant’anni di storia da

quando quattro appassionati, nelviaggio di ritorno dalla altrettantomitica Vasaloppet, decisero di ten-tare l’avventura anche in Trentino,la loro terra.Nele Zorzi, davanti ai compagniGiulio Giovannini, Roberto Mog-gio e Mario Cristofolini proferì, indialetto fiemmese, una frase che èrimasta scolpita nel cuore dei fondi-sti: “Podesàn far anca noi ‘na robadel genere”, ovvero “potremmo fareanche noi una cosa simile”.E così nel 1971 oltre mille fondisti,molti di più di quelli che i quattropionieri si attendevano, affondava-no le prime radici di una gara che,ad oggi, ha superato i 200.000 par-tecipanti totali.Domenica alle 8.15 saranno oltre7500 (tetto massimo previsto) ifondisti allineati nei binari a Moe-na, poi tutti in tecnica classica, suverso Canazei, giù di nuovo versoMoena, poi Predazzo, Ziano, Masi,Castello per concludere a Cavalesedopo 70 chilometri di fatica (45 perchi ha scelto la Light che si fermaa Predazzo).Senza la Marcialonga il fondo in Ita-lia non sarebbe lo stesso. O per lomeno, la sua storia avrebbe presoun corso diverso. La granfondo del-le valli di Fiemme e Fassa ha segna-to con forza l’evoluzione di questosport in Italia.Alla seconda edizione, nel ’72, cifurono incredibilmente quasi 5000

Cycling & RunningMarcialonga non è solo sci di fondo, ma è anche ciclismo e corsa

fine gara e squalificati: erano duedonne. La Marcialonga rimase tabùper la categoria femminile fino al1978 quando, dopo anni di pres-sioni, il gentil sesso poté finalmenteandare in pista senza… maschere.Sul primo gradino del podio salì lafrancese Dominique Robert.Un’altra rivoluzione è datata 2003.Edizione numero 30, anno dei secon-di Campionati del Mondo di Sci Nor-dico in Val di Fiemme e la regina dellegranfondo decide di tornare alle origi-ni, solo “tecnica classica”. Da allora èstato boom, si disse, ma la scommes-sa fu ancora una volta vincente, congli scandinavi sempre più innamoratidella Marcialonga e un norvegese sulprimo gradino del podio dopo circa20 anni di “digiuno”.

L a 7a edizione della Marcialon-ga Cycling Craft (26 maggio),una Granfondo che corre sulle

Dolomiti, presenterà un nuovo trac-ciato (sempre due i percorsi, 116 kmil Granfondo e 66 km il Mediofondo)con una prima salita dopo la partenzada Predazzo, verso Anterivo e PassoSan Lugano, seguirà poi l’ascesa diPampeago, la stessa del Giro d’Italia2012, quindi la lunga discesa versoNova Ponente per risalire a Carezzae ancora giù in Val di Fassa.Sarà più breve del passato, ma altret-tanto intensa, con l’arrivo in centro aPredazzo, come tradizione. La garaè parte dei circuiti Giordana, Nobili eSupernobili.Per chi invece preferisce infilarsi lescarpe da corsa l’appuntamento ècon l’11a edizione della Marcialon-ga Running (1 settembre), 26 km dicorsa da Moena a Cavalese, un ap-puntamento atteso ed ambito pergli amanti della corsa (l’anno scorsofurono 1600 gli iscritti provenienti da20 nazioni).Sia la Cycling che la Running 2013saranno valide per la CombinataPunto3 Craft, circuito che somma itempi delle tre gare Marcialonga (scidi fondo, ciclismo e corsa). Tutto co-munque nella tradizione Marcialonga.

A cura di RCSMediaGroup Pubblicità

iscritti, fu così l’anno degli scandi-navi che si misero al collo tutte lemedaglie, con il finlandese Pauli Sii-tonen a condurre di potenza i 70 kmdi gara fino a giungere sul traguardodi Cavalese in completa solitudine.Siitonen “inventò” il passo pattinato,oggi conosciuto e codificato cometecnica libera o skating, portandoloalla Marcialonga e iniziando a fareproseliti.Da quel momento in avanti, allagranfondo dolomitica i “pattinatori”si affiancarono ai puristi del passoalternato e lo spettacolo in gara fuancora maggiore, anno dopo anno,rivoluzione dopo rivoluzione.Ancora 1972, l’anno di Siitonen sì,ma anche l’anno in cui due atletinorvegesi venivano smascherati a

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Informazione Pubblicitaria

La kermesse della 40a Marcialonga di Fiemmee Fassa inizia oggi allo Stadio del Fondo diLago di Tesero, alle 13.00 con la MarcialongaStars, la kermesse di solidarietà che sostienela LILT (Lega Tumori) di Trento a cui quest’annopartecipano VIPs come Franco Nones, MariaCanins, Pietro Piller Cottrer e gli atleti del GSFiamme Oro di motociclismo, oltre a RenatoTravaglia, Antonio Molinari, Cesare Maestri emolti altri personaggi noti dell’universo sportivo,politico locale e giornalistico.A completare la vigilia di competizioni ci saràanche la Minimarcialonga (ore 14.00), evento non

competitivo di 3 km per 500 promesse del fondodai 6 ai 12 anni. I più “grandi” delle categorieRagazzi (nati negli anni 1999-2000), Allievi (’97-’98), Aspiranti (’95-’96) e Junior (’93-’94) sarannoimpegnati con la Marcialonga Young: i primiscieranno su un anello di 4 km nello Stadio delFondo alle 14.30 mentre domani (ore 9) toccheràagli Allievi, Aspiranti e Junior (femminile) chesaranno in gara lungo i 9 km di tracciato dalloStadio a Cascata e poi su fino a Cavalese. Solo10 minuti più tardi le categorie maschili Aspirantie Junior attaccheranno 14 km di percorso traLago, Molina di Fiemme e Cavalese.

VIP E GIOVANISSIMI IN PISTA

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32 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

All Star, una festa per dimenticare i guaiPALLAVOLO DOPO LA SPARIZIONE DI MODENA, APPUNTAMENTO DOMANI A VERONA

LUCA GIALANELLA

La svolta è arrivata pro-prio nella Londra olimpica, lacittà del ciclismo del terzo mil-lennio, il simbolo di quel movi-mento anglosassone che, dal-l’Europa all’Australia, sta ridi-segnando la geografia della bi-ci. Pat McQuaid, presidentedell’Uci, la federciclo mondia-le, esce dalla prima riunionedella commissione indipenden-te che indaga sui rapportiUci-Armstrong, e annuncia lasvolta: «Abbiamo ascoltato conattenzione i pareri della Wada(agenzia mondiale antido-ping) e dell’Usada (l’agenziaamericana che ha incastrato Ar-mstrong) e abbiamo deciso diistituire una Commissione veri-tà e riconciliazione. E’ il modomigliore per esaminare la cultu-ra del doping nel ciclismo e ri-pulire l’aria in modo che que-sto sport possa pedalare nel fu-turo».Tradotto: è il primo passo ver-so l’amnistia, che d’accordocon la Wada (emana il codicemondiale antidoping) verrà ga-rantita a chi confessi fatti di do-ping, e faccia nomi e cognomidi medici, procacciatori, inter-mediari.

Dramma Un passo avanti epoca-le, indispensabile perché que-sto sport possa davvero voltarepagina. La confessione televisi-va di Lance Armstrong, le dram-matiche 1000 pagine dell’in-

chiesta Usada, le accuse di 11ex compagni del texano chehanno svelato un decennio diinganni, hanno alla fine convin-to anche la federciclo mondia-le, che inizialmente aveva boc-ciato questa scelta.«Ho già parlato all’inizio di que-sta settimana con il direttoregenerale della Wada (How-man, ndr) e nel weekend parle-rò con il suo presidente(Fahey, ndr) — continua Mc-Quaid —. Entro lunedì definire-mo gli aspetti legali nei quali sisvolgerà il lavoro della Com-missione». Lo scopo è di annun-ciare, entro marzo, la sua strut-tura definitiva: l’amnistia do-vrà essere approvata dal consi-

glio della Wada, ma già a otto-bre, quando uscì il dossier Usa-da contro Armstrong, l’agenziamondiale si era dichiarata di-sponibile a misure straordina-rie per riportare nella legalità ilciclismo.«Come ho detto molte volte —riprende McQuaid —, quandosono diventato presidente del-l’Uci nel 2005, la lotta contro ildoping era la mia priorità asso-luta. Le procedure antidopingdell’Uci sono state e sono tra le

più rigide e innovative nellosport, e siamo stati la prima fe-derazione a introdurre il passa-porto biologico nel 2008. Spe-ro che quanto emergerà dallaCommissione verità e riconci-liazione aiuterà soprattutto aeducare i giovani corridori e asradicare definitivamente il do-ping dal ciclismo».La Commissione dovrà gestireanche l’ondata di confessioniin arrivo dall’Olanda. Gli ex Ra-bobank ormai fanno a gara perconfessare le pratiche illecitedegli anni passati: il motivoper cui il colosso bancario hadeciso di cancellare la sponso-rizzazione a fine 2012.

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PROCESSO AL MEDICO FUENTES DA LUNEDÌ A MADRID

«PER IGIOVANI»

«Siamo statii primi a

introdurre ilpassaporto

biologico.Spero che

quantoemergerà

dallaCommissio-ne verità ericoncilia-

zione aiuteràsoprattutto

a educarei giovani

corridori e asradicare

il doping dalciclismo»

PATMcQUAIDPresidente

Uci

ANTICIPO TVRavenna-Vibo(s.cam - mi.fa.) Tv (17.30 Rai Sport1) al De Andrè per l’anticipo con Vi-bo, al quale la Cmc arriva con duedubbi. Non si sono allenati Pelekou-das (caviglia) e Sirri (influenza). Piùprobabile per lo schiacciatore chesarebbe tra l’altro ex. Dopo 5 scon-fitte di fila, la Callipo chiede stradaa Ravenna. Blengini sembra inten-zionato a ridare fiducia a Kaliberdacon Urnaut. Al centro Barone favo-rito su Forni. I precedenti sorrido-no a Vibo: 3 su 3 in A-1.Classifica: Trento, Macerata 37;Piacenza 31; Cuneo 29; Modena27; Perugia 26; Latina 23; Vibo 20;Castellana 14; San Giustino 11; Ve-rona 8; Ravenna 7.

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Dallo scandalo-Armstrong nasce la Commissione veritàdella federciclo mondiale: garanzie a chi ammette il doping

AUSTRALIA TOUR DOWN UNDERARGENTINA GAZZETTA.IT: ULISSI SCIVOLA IN UN GUADO

Entrambi testimoni:Ivan parleràda una casermadella Guardia Civilalle Canarie

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TANUNDA (Australia) —Con questo cognome un po’ daspumante e un po’ da F.1,Roberto Ferrari è tra i velocistiitaliani più forti e temuti. Ieri,quarta tappa del Tour DownUnder, è stato il migliore dopoAndré Greipel. Insomma:secondo. Ferrari è un corridoreparticolare, lo si vede dallatesta, piena di capelli a riccioli, losi vede dagli occhi, brillanti comese fossero sempre nell’ultimo

chilometro, e lo si vede anchedalla semplicità. «Ho trovato laruota di Greipel, e già questa eraun’ottima notizia. Poi mi sonomancate le gambe e ho pensatoa difendere il secondo posto».L’anno scorso Ferrari era in unaProfessional con la Androni diSavio, ora corre nel WorldTourcon la Lampre di Saronni: «Macon certi treni avversari, possosoltanto arrangiarmi». L’iridatoGilbert e l’australiano Howsonerano scattati al km 0: ripresi aimeno 6. Nella notte, si èdisputata la quinta tappa, la piùimpegnativa (oggi su RaiSport 2alle 17.15).

Marco Pastonesi

LA CAROLINA (Argentina)— Una tappa così non ci voleva.La 5ª frazione del Tour de SanLuis è uno scandalo. I casi sonodue: o chi ha vinto ha barato o ilgruppo (con 10 squadre delWorld Tour) corre in modovergognoso. Oppure entrambe leopzioni, perché una giornata cosìalimenta i sospetti.Al primo chilometro, EmmanuelGuevara, detto «el loco», idolo dicasa, che corre per la

formazione Continental San LuisSomos Todos, parte in fuga.Tocca i 25 minuti di vantaggio,barcolla ma non molla, e sultraguardo centra il successodella vita. Alle sue spalle si piazzail compagno di squadra RicardoDiaz, che all’inizio dell’ultima salita(dura, tra l’altro) mette il 53 esaluta gli inseguitori. Diaz balzaanche in testa alla generale. Econ questo andazzo sarà difficiletogliergli la variopinta maglia di

leader della corsa che si chiudedomani. Intanto ha un vantaggiodi 17" su Van Garderen e 39" sulbrasiliano Diniz (il «fenomeno»del Mirador del Potrero).E i big? Il migliore, una volta dipiù, è stato Alberto Contador, 6˚a 1’21", davanti a Van Garderen.Vincenzo Nibali chiude 15˚ a 1’59"e la sua faccia incredula dicetutto. Benino MauroSantambrogio, 9˚ a 1’41", eMatteo Montaguti, 10˚ a 1’42".Oggi la corsa propone la tapparegina, Quines-Mirador del Sol di156,6 km. Gli ultimi 7,3 km sonoin salita. Staremo a vedereche cosa succederà.

Claudio Ghisalberti

CICLISMO

Taccuino

d

MATTEO MARCHETTI

Si chiama All Star TeamItalia, selezione che avendo co-me base la par condicio(due-tre convocate per ogni so-cietà) prova a sintetizzare il me-glio del campionato italiano. Ec’è da scommettere che moltedelle azzurre in campo control’All Star Team Resto del Mon-do faranno parte della nuovaNazionale di Mencarelli, dovesi punterà su qualità ed entusia-smo con una linea verde piutto-sto marcata. Dopo tre anni diassenza torna l’All Star Gamedella A1 femminile, capace diunire spettacolo a solidarietà,

grazie alla collaborazione conla Fondazione Umberto Vero-nesi. Le stelle brilleranno do-mani a Verona, con inizio alle18.30 (differita Raisport220.30) in un appuntamentoche guarda al futuro, ma conun occhio al passato. L’ultimaedizione, datata 2010, fu dispu-tata sempre qui di fronte a5000 spettatori, le stranierevinsero 3-1.

Festa «Mi aspetto una grandefesta - spiega Lucia Bosetti,schiacciatrice della RebecchiNordmeccanica Piacenza allasua prima convocazione - e spe-ro ci sia una bella cornice dipubblico. Per le giocatrici impe-gnate in Europa non sarà sem-

plice, perché nelle ultime setti-mane siamo scese in campoogni tre giorni, ma visto il livel-lo penso che lo spettacolo saràadeguato». Inevitabile l’accen-no alla Nazionale, di cui Luciadovrebbe essere uno dei puntifermi. «Per il momento io restoconcentrata su Piacenza. Men-carelli? Con lui ho vinto un Eu-ropeo juniores, ma non ci sia-mo ancora sentiti. In giro si di-ce che ci sarà un ricambio, a mesembra strano che possa acca-dere così di colpo, dopo cinquestagioni in cui le convocazionisono state più o meno semprele stesse». A guidare le duesquadre saranno i tecnici vota-ti come i migliori della scorsastagione: Carlo Parisi (Busto)

sulla panchina dell’Italia e Bru-no Napolitano (Giaveno) a gui-dare le straniere. Il regolamen-to è particolare: si giocherà sui3 set per uno spettacolo che sipreannuncia più corto ma in-tenso. L'obiettivo è quello di dicoinvolgere il pubblico con ini-ziative spettacolari. All’elencodelle convocate si è aggiuntaPaola Paggi, centrale di Mode-na che proprio in settimana si èritirata dal campionato, l’AllStar mira proprio a risollevarele sorti dopo tanta depressio-ne. In merito alle due rinunce,ieri il Consiglio federale ha de-ciso (su richiesta di Lega) diprorogare la chiusura del mer-cato al 5 febbraio.

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Solo André «The Giant»più veloce di Ferrari

Guevara «el loco»: chi è?Fuga e vittoria, Nibali a 2’

Lucia Bosetti, primo All Star

Annuncio a Londradi McQuaid,presidente Uci: «Ilmodo migliore perripulire il ciclismo»

Operacion PuertoBasso e Contadorin videoconferenza

La svolta: amnistiaper chi confessa

Roberto Ferrari, 29 anni BETTINI

LanceArmstrong,41 anni, haconfessatodi essersidopato pervincere i 7Tour dal 1999al 2005. E’stato radiatoa vita AFP

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

FILIPPO MARIA RICCItwitter@filippomricciMADRID

23 maggio 2006: la Guar-dia Civil lancia la più importan-te operazione antidoping dellosport spagnolo. Lunedì 28 gen-naio 2013: a Madrid si apre ilprocedimento penale. Ma nonsi tratta di un processo al do-ping, allora la Spagna non ave-va ancora una legge antido-ping. I 7 imputati, ridotti a 6per la malattia dell’ematologoMerino Batres, sono accusati di«delitto contro la salute pubbli-ca», e rischiano 2 anni. La giudi-ce Julia Santamaria Matesanzdeve stabilire se si metteva a ri-schio la salute dei loro clienti.Il processo sta sollevando enor-me interesse: per vedere se laSpagna è capace di prendere ledistanze dal doping, sapere sele 135 sacche di sangue (e 71 diplasma) sequestrate sarannocollegate ai proprietari, ascolta-re i 35 testimoni e i 10 esperti,verificare la volontà di far usci-re la «OP» dal ciclismo (l’impli-cazione di altri sport è apparsasubito chiara). Gli imputati so-no i fratelli Fuentes, Eufemianoe Yolanda, entrambi medici; i

d.s. Saiz, Belda e Cordova; l’al-lenatore Labarta. Ad accusarliUci, Wada, Coni, la federciclo,l’associazione dei corridori eJesus Manzano, il primo a de-nunciare il doping spagnolo.

I big Non tutti i 14 corridori te-stimoni avranno la voglia di far-si vedere in aula: Alberto Conta-dor dichiarerà in videoconfe-renza, il 5 febbraio, da un tribu-nale di Parla, 20 km da Madrid.Nel 2005 correva alla LibertySeguros di Manolo Saiz, la squa-dra più coinvolta nello scanda-lo, ma il medico Fuentes lo sca-gionò subito da qualsiasi accu-sa e anche le autorità spagnolel’hanno sempre difeso.Pure Ivan Basso interverrà in vi-deo, l’11 febbraio, da una caser-ma della Guardia Civil di Tene-rife: in quei giorni sarà in ritirosul Teide. Ma la situazione delvaresino è molto diversa da tut-ti gli altri: è stato l’unico corri-dore a essere squalificato dallagiustizia sportiva e punito daquella penale. «Non c’è proble-ma a parlare — spiega Basso—. Non c’è niente di nuovo, lemie 27 pagine su 6000 sonosempre quelle. Volevamo man-dare i documenti penali con lemie deposizioni a Madrid, ma igiudici hanno detto che così latestimonianza non sarebbe sta-ta valida, e che volevano sentir-mi di persona. Non ho mai fattoostruzionismo, anche se dovròricordare un momento bruttissi-mo del 2007». Il giorno dopo,toccherà a Michele Scarponi eGianpaolo Caruso.

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33LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

«

« Abbiamo vinto unoSlam senza essereal meglio. Vuoldire che ci sonovoglia e carattere

Mentre io stavocalando, Sara ècresciuta. Conintesa e armoniabattiamo le crisi

TENNIS AUSTRALIAN OPEN

IL COMMENTO

Doppioal bacio

A sinistra deltrofeo Roberta

Vinci, 29 anni, adestra Sara

Errani, 25AFP

Gazzetta.it

3Triplette

nello SlamPrima di Errani e

Vinci, i doppifemminili che

hanno vinto 3slam su 4 negli

ultimi 10 annisono Venus e

Serena Williams,e le spagnole

Virginia RuanoPascual e Paola

Suarez.

20Vittorie

nei 4 SlamNegli ultimi

quattro torneidel Grande Slam,

Errani e Vincihanno perso

solo nei quarti aWimbledon

contro le cecheAndrea

Hlavackova eLucie Hradecka.

di GIANNI VALENTIa pagina 29

La coppia azzurra batte le australiane entrate in tabellone con una wild cardDopo Roland Garros e Us Open, ora manca solo Wimbledon: «Il più difficile»

25 ANNI

S

AUSTRALIAN OPEN 2012 ROLAND GARROS 2012 US OPEN 2012

il Film

29 ANNI

&

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLItwitter@RiccardoCrivel2MELBOURNE (Aus)

Per fortuna che sono nor-mali. Errani trattino Vinci,che possono leggersi come uncognome solo con il loro ten-nis senza il cannone, con laforza dell’armonia e dell’ami-cizia che annulla i momenti didebolezza, con quel sorrisoche conquista. Per questo i lo-ro trionfi, che ormai comincia-no a profumare di storia, sonoun inno alla gioia. Che deliziaSara e Roberta, le regine deldoppio, che si prendono purel’Australia dopo Parigi e NewYork, tre Slam in dodici mesicon il piglio delle dominatricigentili.

Troppo facile Fin troppo genti-li, se rimettono in carreggiatadopo averle strapazzate per11 game le australiane Barty eDellacqua, invitate come wildcard e capaci di issarsi a sor-presa fino alla finale contro lenumero uno. Troppo facile sa-lire 6-2 sfruttando le sciagureal servizio dell’avversaria conil cognome italiano, tutto li-scio di fronte alle bordate spes-so senza costrutto della giova-nissima Barty (16 anni), cam-pionessa juniores di Wimble-don che si farà ma intanto vie-ne contenuta con intelligenzadalle Cichi che senza strafarebuttano ogni palla di là dallarete attendendo l’errore al-trui. Di più: Robi e Sarita van-no sopra di un break anchenel secondo, con palla per il3-1. Non ce n’è, lo sa anche ilpubblico di casa (pochino)che nel freddo autunnale pro-va a scuotere le beniamine.

Amicizia E invece: «E’ successoche ho cominciato a fare erro-ri banali — ammetterà onesta-mente la Vinci — e che la ra-gazzina è salita di livello tiran-do sempre più forte, ci attacca-vano appena potevano, abbia-mo perso un po’ il filo e ci sia-mo innervosite». Break sullaErrani per il 5-3 che costa il se-

condo set, ancora break, sta-volta sulla Vinci, nel primogioco del terzo. In apnea, oc-corre affidarsi all’alchimia:«Come in tutto il torneo —analizza Robertina — quandouna di noi due è calata, l’altraè salita di livello. Così, mentreio arrancavo, Sara è diventatapiù aggressiva, ha risposto be-nissimo, ha tenuto da fondo.Questa è la nostra forza, l’ami-cizia e l’intesa ci fanno supera-re le difficoltà». Immediato

controbreak, poi quando laBarty sfarfalleggia con la bea-ta ingenuità dell’adolescenza,arriva l’allungo dell’apoteosi.

Il sogno Slam Ora ne è rimastosolo uno, di Slam da domare:quello nel tempio. Wimble-don: «Certo che ci proveremo,siamo la coppia più forte —sorride convinta Sarita — maè anche vero che quello è il tor-neo più difficile, per il fascinoche ha e perché l’erba non è

nostra amica». Però l’Austra-lia lascia in eredità il trionfosulle Williams e una consape-volezza più matura: «Siamoriuscite a vincere uno Slam incui nessuna di noi due ha gio-cato al suo meglio — è la Erra-ni a parlare — e questo signifi-ca che abbiamo voglia e carat-

tere. Siamo uscite da situazio-ni complicate grazie alla no-stra unione, al fatto che adogni partita ci conosciamo e cicapiamo meglio, però non di-mentichiamo che l’obiettivo èquello di migliorare ancora».Perché c’è la storia da conti-nuare a fare: «A dire il vero —confessa Roberta — quandoscendiamo in campo non pen-siamo a ciò che si dirà di noitra qualche anno, a cosa diran-no i nostri risultati: noi siamolì perché è un orgoglio sentirsile numero uno». Se ne torna-no con un assegno da 450.000euro, che la Vinci vorrebbe de-volvere: «Sì, a Sara, perché miha fatto vincere questa parti-ta. Anzi, no. E tutte le volteche l’ho aiutata io?». Non cam-biate mai, ragazze d’oro.

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DAVIS 1-3 FEBBRAIORISULTATI

Da teste di serie numero 11 e a sorpresa arrivano infinale e perdono contro le russe Kuznetsova e Zvonareva.

A 53 anni da Pietrangeli e Sirola, conquistano il doppio aParigi battendo in rimonta le russe Kirilenko e Petrova.

Un solo set perso nel torneo, la finale vinta su AndreaHlavackova e Lucie Hradecka. Diventano n. 1 del mondo.

I NUMERI

Flavia tornerà il 18febbraio a Bogotà«La vittoria diognuna di noi tira ilsuccesso dell’altra»

Dal 1˚ al 3 febbraio alPalaVela di Torino (terrarossa) si disputa il 1˚ turno delGruppo Mondiale di coppaDavis Italia-Croazia con gliazzurri Seppi, Fognini, Bolelli eLorenzi contro Cilic, Dodig,Pavic e Veic. Venerdì 1 sigiocheranno i primi duesingolari, sabato 2 il doppio,domenica 3 gli ultimi duesingolari. I biglietti, giornalieri eabbonamenti, sono disponibilisul circuito TicketOne.it epresso il GazzaStore di Milano,in Galleria San Carlo. Fed Cup:per il mal di schiena VenusWilliams salterà la sfidaItalia-Stati Uniti del 9-10febbraio.

Si ferma in semifinaleFilippo Baldi agli AustralianOpen Junior: il 17enne diVigevano, testa di serienumero 8 e al primo Slam, haceduto in due set al favoritonumero tre del tabellone,l’australiano Nick Kyrgios, diun anno più vecchio,Singolare maschile,semifinale: Murray (Gb) b.Federer (Svi) 6-4 6-7 (5) 6-36-7 (2) 6-2.Doppio femminile, finale:ERRANI-VINCI b. Barty-Dellacqua (Aus) 6-2 3-6 6-2Juniores maschile,semifinali: Kyrgios (Aus) b.BALDI 6-2 6-1; Kokkinakis(Aus) b. Coric (Cro) 6-3 6-2.

Un anno fa la finale persa L’urlo 53 anni dopo Pietrangeli-Sirola Secondo Slam e numero 1 del mondo

Dalla finale 2012,ai due Slam vintiraggiungendoil tetto del mondo

FINALE IN TEMPOREALE E HIGHLIGHTS

4

LA TESTIMONIAL NEL WEEKEND L’INIZIATIVA A FAVORE DELLA RICERCA SUL CANCRO

Palavela a TorinoEcco i bigliettiper Italia-Croazia

Juniores, Baldibattuto in due setin semifinale

La Pennetta: «Sono fantastiche»

Errani e Vinci, doppio al bacioIl terzo trionfo dell’amicizia

SARA ERRANI

Flavia Pennetta, 30 anni

ROBERTA VINCI

La finale femminile traAzarenka e Na Li in temporeale sul nostro sito. E poila cronaca, la galleryfotografica e gli highlights.Ma su Gazzetta.it poteteanche rivivere il trionfo diSara Errani e Roberta Vincinel doppio riguardando glihighlights e levideo-interviste.

GABRIELLA MANCINI

Oggi è la giornata per laricerca contro il cancro, in due-mila piazze sarà possibile ac-quistare le arance rosse di Sici-lia e donare così il proprio con-tributo all’Airc. Tra i campioniche sostengono l’iniziativa c’èanche Flavia Pennetta, che do-po l’operazione al polso sta ri-

trovando la condizione fisica aBarcellona e il 18 febbraio ri-tornerà in campo a Bogotà.«Partecipo alla campagna inun video — dice —. E' impor-tante aiutare la ricerca».

Errani e Vinci hanno vinto an-cora!«Ho fatto un gran tifo per loroin questi giorni, ci siamo man-date messaggini. Sono statefantastiche! Dopo il successosulle Williams erano davverocariche. Loro vogliono che gio-chi in Fed Cup a Rimini, magliel’ho detto, questa volta an-drò a guardarle. Loro insisto-no, ma non cambio idea».

Che effetto fa vederle vincere

davanti alla tv?«La ruota gira, una vittoria diognuna di noi tira il successodi un’altra. Chiaro che quandosono in campo voglio batterle,ma fuori sono serena. A esseregenerose si vive meglio».

Come si sente psicologica-mente?«Non vedo l’ora di scendere incampo, non ce la faccio più.Dopo sei mesi senza gare hopiù voglia, ma non lo nascon-do, anche un po' di paura. Civuole pazienza, quando torne-rò a giocare capirò... ci saran-no sconfitte dure, ma anchebelle vittorie... se non me losentissi non ricomincerei».

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34 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

La finalein pugno

Andy Murray,25 anni, nel

2012 ha vintol’Olimpiade e

l’Us OpenREUTERS

1Sconfitta di

FedererÈ la prima volta

che Murraysupera Federer in

uno Slam.

12Vittorie di

MurrayDopo la semifinale

a Melbourne, ilbilancio tra i dueè 12 vittorie per

Murray, 10 per losvizzero.

Andy prevalecon la rabbiaFederer k.o.Il re è stancoLo scozzese vince al 5o set:domani la finale con Djokovic,come nel 2011. Lo svizzero:«Andy ha meritato di vincere»

R

MurrayOGGI DONNE EUROSPORT

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLIMELBOURNE

Tutti stanno con lui, conil re stremato che ha già com-piuto il miracolo di risorgeredue volte dalle ceneri di un ma-tch che sembrava senza via discampo. Federer ha con sé tut-ta l’Arena quando sorge il quin-to set, ma avrebbe bisogno del-l’energia di ognuno dei fan ur-lanti e trepidanti per surrogarele forze che sono evaporate do-po oltre tre ore di battaglia. Dilà invece c’è Murray, solido co-me una roccia delle sue high-lands e con la miccia suppleti-

va della rabbia di non averchiuso la sfida per tempo.

Servizio La semifinale si decidelì, in quel break del secondogioco dell’ultimo parziale, chespedisce in paradiso lo scozze-se, ormai irraggiungibile da unRoger prosciugato, le spalle ca-riche di tutto il peso dei 31 an-ni. E’ il primo successo di Andycontro Federer in uno Slam,che arriva dopo quattro oregiuste, durata che fa felice Djo-kovic, già finalista da un gior-no. Ma il numero tre del mon-do, che adesso dovrà sfatare lamaledizione che impedisce achi ha vinto il primo Major in

carriera di ripetersi in quellosuccessivo, può solo battersi ilpetto per non aver accorciatolo sforzo. Per tre set, aggrappa-to a un servizio ingiocabile, loscozzese domina, eppure rie-sce a farsi uccellare nel tie-bre-ak del secondo, quando regaladue dritti a un avversario chechiede solo l’occasione di staredentro il match. Perché la suapalla, già come contro Tsonga,ha poca velocità, e la battutafunziona a sprazzi con una se-conda disastrosa (2 punti su11 nel terzo).

Battibecco E seppur con le per-centuali calanti, Murray arriva

a servire per il match sul 6-5del quarto, ma l’altro gli infilaun rovescio lungolinea da ma-nuale per la palla break e poiringrazia per un altro drittosbagliato. Altro tie-break, altremagie di Federer, con il corolla-rio di un’occhiataccia (e di unpaio di paroline non propriogentili) quando il vincitore diNew York si ferma duranteuno scambio e poi riparte:«Non vi interessa quello che cisiamo detti — ululerà il vincito-re — io parlo solo della partita.Ho avuto le occasioni per chiu-derla prima, ma non ho più ser-vito bene come all’inizio e senon le sfrutti contro il più fortedi sempre poi paghi: lui alla fi-ne del quarto set ha giocato unpaio di colpi fantastici». Le ulti-me perle prima della resa: «Pertutto il match — dirà sconsola-to Federer — non sono riuscitoa entrargli nel servizio, se an-diamo a vedere le opportunità,Andy ne ha avute di più e hameritato di vincere».

Fiducia Quindi, domani andràin scena la stessa finale del2011 (vinse Djokovic) e la ri-vincita dell’epilogo degli UsOpen: «Spero di recuperare be-ne da queste quattro ore dilotta — confida Murray —perché mi attende un ma-tch molto duro. Certo,mentalmente aver vintol’anno scorso l’Olimpiadee New York mi dà una gran-de fiducia: dicevano di meche ero forte di fisico e unpo’ meno di testa, ades-so non me ne preoccupopiù». Per Agassi, «il favo-rito è Nole perché riesce amantenere il suo gioco a unlivello più alto per più tempo»,ma lo scozzese ora sa come sifa: «Sono pronto ad affronta-re il dolore». A voi due, titani.

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I NUMERI

Alle 9.30 di questa matti-na (diretta Eurosport) va inscena la finale femminile nu-mero 87 dell’Australian Open.Una finale sulla carta equili-brata tra la numero 1 del mon-do Victoria Azarenka e la nu-mero 6 Na Li. I precedenti so-no di poco favorevoli alla bielo-russa (5-4) che però ha vintole ultime 4 sfide, ma ha personel 2011 l’unico confronto di-retto giocato a MelbournePark; erano gli ottavi di finalee la cinese proseguì la corsa fi-no alla finale persa contro KimClijsters. I bookmakers dannofavorita la Azarenka (1.66 con-tro 2.20) che perdendo regale-rebbe il primo Open d’Austra-lia a una tennista asiatica e laprima posizione mondiale aSerena Williams, uscita aiquarti limitata da problemi al-la schiena e a una caviglia con-tro la connazionale statuniten-se Sloane Stephens. Tra Na Lie Victoria Azarenka ci sono 7

anni (30 per la cinese e 23per la bielorussa) e 7 titolidi differenza (7 a 14), maper quanto riguarda gliSlam sono pari: alla ci-nese il Roland Garrosdel 2011, per la Aza-renka il trionfo a Mel-bourne nel 2012.

Statistiche delle paginea cura diLuca Marianantoni

4Azarenkacontro Li NaLa finaledalle 9.30

Sotto RogerFederer, 31anni, ha vintogli AustralianOpen 4 volte,l’ultima nel2010 AFP

LE FINALI

ONLINESUEUROSPORTPLAYER

26GENNAIOALLE 9.30

27 GENNAIOALLE 9.30

IN ESCLUSIVA

35LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIKITZBUEHEL (Aut)

Parole di troppo, un ter-zo posto in superG, le scuse e ilperdono. Christof Innerhoferaccende la prima giornata digare di Kitzbuehel, non come siattendeva. All’episodio nelleprove di giovedì (non si è fer-mato dopo una caduta e poi al-la bandiera gialla) e successivapenalizzazione (oggi in disce-sa parte con il pettorale 45) harisposto da campione, con il pri-mo podio in carriera sullaStreif. Ma con tanto di secondapuntata meno piacevole, unprocesso farsa con lo show deldirettore della Coppa maschi-le, Hujara, e un lieto fine.

Sanzione Giovedì in prova In-ner cade dopo la Mausefalle, ri-mette lo sci e riparte (il regola-mento dice che non si può). Poinon rispetta la prima bandieragialla (che impone lo stop, se-

gnale di pericolo esposto an-che quando chi è partito primaè caduto). Si è fermato solo al-la seconda, al salto della Stei-lhang, dove c’era Helmut Sch-malzl, responsabile sicurezzaFis. Forse c’è stato un malinte-so. Secondo Innerhofer, avreb-be ricevuto dallo stesso il via li-bera a scendere, anche tra leporte. Secondo Schmalzl erachiara invece l’indicazione arallentare. La doppia infrazio-ne — ripartenza e velocità do-po la bandiera gialla — è statapunita con il declassamento alpettorale 45 e a una multa di999 franchi.

Aggravanti Inner, fuoriclasse intutto, non è riuscito a nascon-dere la rabbia, la stessa che gio-vedì dopo la penalizzazionel’ha portato a un passo dalla ri-nuncia. Dichiarazione alla tvaustriaca Orf 1 prima della ga-ra: «Schmalz ha mentito. Unoche cambia versione, sapendoche la verità è un’altra, deve es-

sere pensionato». Poi secondaesternazione allo speaker, sultraguardo, davanti a tutto ilpubblico e al consiglio Fis alcompleto: «Sono contento diessere riuscito a concentrarmi.E’ stata una decisione vergo-gnosa».

Hujara-show Il caso si è risoltocon una sorta di processo farsa,celebrato alle 5 del pomeriggiodurante la riunione dei capita-ni. Il responsabile della Coppamaschile, Guenther Hujara (ri-cordate? quello che aveva sem-pre da dire con Tomba) primaha elencato a Innerhofer, in te-desco non tradotto, ciò che ri-schiava: revoca della licenza(esclusione dalla Coppa), cau-se civili (è parsa più una minac-cia). «Ha oltrepassato ogni limi-te, dopo le sue dichiarazioni tvho ricevuto una mail di insultipesantissimi». Poi è intervenu-to Innerhofer, in ginocchio suiceci (e prima era stata inviatauna lettera di scuse dalla Fisi):

«Chiedo scusa alla giuria, a Sch-malzl per quello che ho detto.E’ stato un grande errore, eroarrabbiato, c’erano le emozio-ni della gara. Chiedo scusa perogni parola che ho pronuncia-to, sto imparando dal mio erro-re». Il tutto dovrebbe chiuderequi la questione, anche se il di-rettivo della Fis ne discuterà il12 febbraio (dopo le gare velo-ci ai Mondiali). Sembra peròscongiurato il rischio squalifi-ca.

La gara La vicenda ha messo insecondo piano la gara, il su-perG che poche volte ha sorrisoagli azzurri. E’ stata la primavolta di Aksel Svindal a Kitz-buehel. In 1’14"48, con un pas-saggio perfetto dell’Hausberg,il norvegese si è tenuto dietrodi 13/100 l’austriaco MathiasMayer (figlio d’arte, il padreHelmut fu argento ai Giochi diCalgary) e Christof Innerhoferdi 3 decimi. Proprio l’Hausberg

è costato molto a Fill (un erro-re gli ha fatto perdere velocità,alla fine è 7˚, miglior piazza-mento di stagione) e ancora dipiù Matteo Marsaglia, fuori perla terza volta su tre nei superGdi Kitzbuehel, che ha ammessodi non amare molto. Al contra-rio di Klotz, 10˚, con il numerodi partenza 43. «Sono contento— ha detto Innerhofer —, so-prattutto nel finale, è lì che misono preso il podio. Dopo la vit-toria di Wengen era un obietti-vo». Ora si alza l’asticella, oggila discesa sulla Streif da affron-tare con il 45, quando l’Hau-sberg è al sole e la traversa albuio. «Questa pista merita ri-spetto, non voglio strafare,non dovrò scendere pensandodi spaccare il mondo. Questa pi-sta non te lo permette, se sbaglifinisci nelle reti. Sono in for-ma, ma sarà difficile arrivaretra i primi». E’ ora di voltare pa-gina.

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Alle 11.30 discesadiretta RaiSport1ed Eurosport

ARTICOLO 614

la guida

«

la regola

1 Qual è la sua opinionesu quello che è successo?«Spero prima di tutto che nonci siano altri strascichi polemi-ci e che finisca tutto qui, mi pa-re che la Federazione interna-zionale abbia accettato le scu-se di Innerhofer, da come han-no reagito. Mi spiace solo cheper una leggerezza sia venutofuori un equivoco così colossa-le e anche di non essere riusci-to a fermarlo, prima in pistanella prova di giovedì e poi aanche prima delle dichiarazio-ni alla tv austriaca».

2 Qual è stata la sua legge-rezza?«Innerhofer doveva capire chequello che è successo in prova,il fatto che non si sia fermato epoi che sia sceso a velocità so-stenuta dopo la bandiera gial-la, era pericoloso soprattuttoper lui. Le regole sulla sicurez-za sono prima di tutto a tuteladell’atleta, non di qualcun al-tro. Invece è uno puntiglioso eper lui è diventata una questio-ne di principio, sulle paroleche gli aveva detto Schmalzl,era convinto di avere ragione.Adesso spero che abbia capitobene cosa è accaduto. Di certoha reagito da campione, nel su-perG ha fatto una bellissimagara sulla pista che patiamo dipiù, è una mezza discesa sen-za grandi passaggi tecnici».

3 Che cosa gli dirà inpartenza oggi quando avràil pettorale numero 45?«Non posso certo dirgli di an-dare piano, perché con quelnumero ci sono altri azzurri.Gli dirò soltanto di non farel’eroe, di non esagerare, per-ché non deve dimostrare nul-la».

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Claudio Ravettodt Italia maschile

«Ha capito diavere sbagliatoNon credolo rifarà più»

Chiedo scusa allagiuria, a Schmalzper quello che hodetto. E’ stato ungrande errore

Il regolamento è chiaro:all’articolo 614, punto 2 e 3,stabilisce che l’atleta che cadein gigante, superG e discesa, cioéin quelle specialità in cui gli intervallidi partenza hanno dei vincoliprecisi, non può rientrare in gara.Una norma che ha varie ragioni:in gigante anche per evitare perditedi tempo con le risalite difficoltose,in superG e discesa per le situazionidi pericolo che si possono creare.Di solito quando uno sciatore cade,la notizia viene comunicata viaradio a tutti gli addetti in pistae costoro entrano sul tracciatoper risistemare manto e porte.

Oggi è in programma la discesa, validaper la combinata ore 11.30 (diretta Rai-Sport1 ed Eurosport).

I pettorali: 7 Heel, 11 Theaux (Fra), 13Fill, 14 Baumann (Aut), 15 Defago (Svi),16 Kroell (Aut), 17 Clarey (Fra), 18 Svin-

dal (Nor), 19 Innerhofer (ma scenderàda 45˚), 20 Paris, 21 Guay (Can), 22Reichelt (Aut), 31 Kostelic (Cro), 32 Li-gety (Usa), 33 Pinturault (Fra), 41Klotz, 42 Marsaglia.

SUPERG UOMINI 1 Svindal (Nor)1’14"48; 2. Mayer (Aut) a 13/100; 3. IN-NERHOFER a 40/100; 4. Jansrud (Nor)a 64/100; 5. Guay (Can) a 70/100; 6. Li-gety (Usa) a 83/100; 7. FILL, Theaux(Fra), Clarey (Fra) a 98/100; 10. KLOTZa 1"04; 11. Streitberger (Aut) a 1"05; 12.Baumann (Aut) a 1"06; 13. Pinturault

(Fra) a 1"08; 14. Reichelt (Aut) a 1"09;15. Hudec (Can) a 1"17; 16. Kroell (Aut)a 1"20; 17. HEEL a 1"41; 18. Poisson(Fra) a 1"53; 19. Romar (Fin) a 1"53; 20.Mermillod Blondin (Fra) a 1"66. Rit Mar-saglia, Paris.

Coppa del Mondo (22 prove): 1. Hir-scher (Aut) 935; 2. Svindal (Nor) 847;3. Ligety (Usa) 736; 6. MOELGG 477.

Coppa superG (4 prove): 1. Svindal(Nor) 380; 2. Marsaglia 209; 3. Mayer(Aut) 196.

Coppa discesa (5 prove): 1. Svindal(Nor) 285; 2. INNERHOFER 233; 3. Kro-ell (Aut) 221.

INFORTUNI Almeno 3 settimane distop per la francese Taina Barioz, chein allenamento si è procurata una di-storsione alla caviglia e all ginocchiosinistro. Stagione finita invece perMartina Schild, il recupero dopo l'inter-vento per un'ernia del disco si sta rive-lando complicato, torna l’ anno prossi-mo

Ancora unagiornata difficileper l’azzurrodopo le proveturbolente digiovedì che lohanno relegato adavere il pettoralenumero 45 oggi

Ieri le accuse in tve al microfonodello speaker:rischiava unasqualifica.Ma il campione siesalta sulla Streif.«Questa pistamerita rispetto»

domande a...

Dà del bugiardo al dirigente Schmalz, poi si pente e «salva» iMondiali, dopo essere salito sul podio dietro Svindal e Mayer

CHRISTOF INNERHOFER

SCI COPPA DEL MONDO: IL CASO SI COMPLICA

di ma.po.Accende Kitzbuehel:fa polemica, si scusaed è terzo in superG

DISCESISTA AZZURRO

Innerhofer esagerato

Una questionedi sicurezzanon derogabile

3

Christof Innerhofer, 28 anni,5 successi in Coppa,primo podio a Kitzbuehel

36 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

DONNE.Corto:

1. Sotnikova(Rus) 67.61;

2. Kostner64.19;

3. Marchei58.22;

4.Tuktamysheva

(Rus) 57.18;5. J. Helgesson

(Sve) 55.04;6. V. Helgesson

(Sve) 54.77;7. Gilleron-Gorry

(Fra) 53.32;8. Weinzierl(Ger) 52.28;

27. Rodeghiero44.71.

DANZA.Finale:

1. (1.2.)Bobrova-Solo-

viev (Rus)169.25;2. (2.1.)

Ilinykh-Katsala-pov (Rus)

169.14;3. (3.3.)

Cappellini-Lanot-te 165.80;

4.(4.4.)

Riazanova-Tka-chenko (Rus)

157.77; 5. (6.5.)Coomes-Buck-

land (Gb)152.95; 6. (7.6.)

Zhiganshi-na-Gaszi (Ger)

147.28; 9. (8.8.)Guignard-Fabbri

142.48.

OGGIOre 12.50:libero uomini.

Ore 18: liberodonne (Kostner,

ore 21.21; Marchei, ore

21.29).

IN TVDiretta RaiSport

2, ore 12.50 e18; Eurosport,

ore 21.

Guida la Sotnikova, poi due italiane: mai successoCarolina paga caro una caduta: «Ma ho reagito»

la guida

Kostner-Marcheiprenotanoun podio azzurro

GIGANTE DONNE (Maribor, manche ore 10/13.15).Pettorali: 1 Rebensburg (Ger), 2 I. CURTONI, 3 Fenninger(Aut), 4 Zettel (Aut), 5 Goergl (Aut), 6 Worley (Fra), 7 Maze(Slo), 8 Riesch (Ger), 9 Gisin (Svi), 10 Mancuso (Usa), 11 Gut(Svi), 12 Koehle (Aut), 13 Poutiainen (Fin), 14 Vonn (Usa), 15Lindell (Sve), 20 KARBON, 25 N. FANCHINI, 26 MOELGG, 28AGERER, 43 E. CURTONI, 46 AZZOLA, 61 MARSAGLIA.Coppa del Mondo (23 prove): 1. Maze (Slo) 1474; 2. Rie-sch (Ger) 756; 3. Fenninger (Aut) 644; 18. I. Curtoni 254.Coppa gigante (6): 1. Maze (Slo) p. 540; 2. Zettel (Aut) 342;3. Rebensburg (Ger) 301; 6. I. Curtoni 164.TV Diretta su RaiSport 1 ed Eurosport 9.55 e 13.10).DOMANI: slalom (ore 9.15/12.15).

DANZA I LOMBARDI ALLE SPALLE DEI RUSSI: LA SCUOLA ITALIANA RESTA AI VERTICI

Situazione e orari di oggi

4OGGI IN

DIRETTA TV

DAL NOSTRO INVIATOANDREA BUONGIOVANNIZAGABRIA (Croazia)

Un Europeo in salsa trico-lore: due azzurre, dopo il cortofemminile, sono virtualmentesul podio. Mai successo. Allespalle della 16enne russa Adeli-na Sotnikova — al debutto, manon una sorpresa — ecco chi tiaspetti, Carolina Kostner ed ec-co anche chi ti aspetti un po’meno, Valentina Marchei. Se-conda la gardenese, a poco piùdi tre punti dalla vetta, terza lamilanese — con i suoi 26 annila meno giovane del lotto —con oltre un punto di marginesu chi la insegue, Elizaveta Tuk-tamysheva, altra russa, altra16enne. Poi due svedesi, le so-relle Helgesson: Joshi e Vikto-ria. Stasera, nel libero, tutto po-trà succedere. Ma l’impressio-ne è che Caro sia in grado dirimontare fino a conquistare ilproprio quinto titolo (nonchél’ottava medaglia consecutiva)e che Vale abbia le carte in rego-la per confermare l’attualesplendida posizione.

L’errore Intanto complimenti al-la signorina Sotnikova. Sul suotalento si scommette da tempo— a 12 anni è stata campiones-sa nazionale assoluta e a 14 iri-data junior — ma in questa sta-gione, complici certi problemidi crescita, non sempre avevaconvinto. La moscovita allievadi Elena Buianova, alla DomSportova, è invece stata presso-ché perfetta. Tecnicamente,tra salti e trottole, ha fatto me-

raviglie. Artisticamente è perforza di cose ancora un po’ acer-ba. Ma nel complesso — «So-chi, stiamo arrivando» — è giàun gioiello. Carolina, che con-tro avversarie continentali nonperde addirittura da 35 mesi(dal flop dell’Olimpiade di Van-couver 2010), quando l’estatescorsa, dopo aver meditato il ri-tiro, ha deciso di insistere, sape-va che avrebbe presto dovutofare i conti con le nuove babyrusse. E infatti: l’altoatesinanel corto, fasciata nel nuovo co-stume bianco, paga caro (so-stanzialmente i tre punti di di-vario) una caduta sul secondosalto della combinazione triplotoeloop-triplo toeloop, arrivataad attaccarlo un po’ lenta e sbi-lanciata. Peccato: perché il re-sto del programma, dal triploloop al doppio axel, fino a unamagistrale sequenza di passi, èinterpretato in modo sublime.

Vai Vale «Ho reagito bene all’er-rore — commenta — ma sonolo stesso arrabbiata con me stes-sa. Ho fatto un bel "cetriolo", co-me si dice in tedesco. Diversa-mente chissà che punteggioneavrei meritato. Il primo saltomi era parso buono, quindinemmeno ho pensato alla possi-bilità di ridurre il secondo adoppio». Così, sottopagata neicomponents, ora le tocca inse-guire: c’è da affidarsi al Bolerodi Ravel.Dovrà invece difendersi la Mar-chei, la miglior Marchei di sem-pre, più di tre punti oltre il per-sonale, con tanto di super dop-pio axel (in passato un talloned’Achille), una grande espressi-vità e un’esuberante interpreta-zione. «L’attesa prima di scen-dere in pista — dice dopo esser-si ripresa dall’emozione — èstata lunga e gestire lo stress pe-sante. Ma pattinando ho trova-to molta energia e quel tantoche di buono ho fatto negli ulti-mi tempi in allenamento, l’hotradotto in gara. Adesso ripartoda zero, senza pormi chissàquali obiettivi». Per ora può go-dersi questo piazzamento: colquinto posto finale di Varsavia2007 quale miglior risultatodella carriera, mai s’è trovatacosì in alto. Stasera Carolina eValentina saranno sul ghiacciouna dopo l’altra, alle 21.21 e al-le 21.29. Non ci sarà invece Ro-berta Rodeghiero, esclusa persoli 89/100 di punto.

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Cappellini-Lanotte, finalmenteE’ il bronzo della maturità

La padrona di casa è la star:attese 25.000 persone. Italia:ultimo appello per i Mondiali

GHIACCIO EUROPEI DI FIGURA

ZAGABRIA (Croazia)

Cercata, inseguita, so-spirata, infine arrivata: ladanza europea di Anna Cap-pellini-Luca Lanotte, dopo ot-to anni di lavoro in parallelo,è di bronzo. Per il tandemlombardo è la prima meda-glia «pesante» della carriera,quella medaglia dodici mesifa sfuggita per la miseria di3/100 di punto. Al loro sestoeuropeo, con l’Olimpiade diSochi dietro l’angolo, il risul-tato va valutato in prospetti-va. Venticinque anni lei, ven-tisette lui, Anna e Luca ades-so hanno raggiunto la pienamaturità artistica.

La Carmen Dopo il terzo po-sto nel corto di giovedì, eccoil terzo posto nel libero di ie-ri. Ottenuto con una Carmenche regala emozioni e che,nonostante un’imperfezionein chiusura della diagonale,vale il miglior punteggio tec-nico della serata. Il program-ma, nel mondo del ghiaccio,

s’è visto e rivisto. Anche ai li-velli più alti. Anche eseguitadagli atleti più blasonati, daKatarina Witt in giù. Ma gli al-lievi di Paola Mezzadri, mae-stra che continua la sua infini-ta serie di successi, la interpre-tano a modo loro, con origina-lità, creatività e passione. Pu-re il costume di lei, rivisto consfumature scure, è perfetta-mente centrato: la comasca èuna Carmen aggressiva, quasicattiva, oltre che sensuale.

Prospettive Al vertice, assentiper infortunio i francesi cam-pioni uscenti Natalie Pecha-lat-Fabien Bourzat, come spes-so (troppo?), è affar russo. Ilsuccesso, dopo due secondi po-sti consecutivi, va a EkaterinaBobrova-Dmitri Soloviev, cheprecedono di 11/100 i giovanie t a l e n t u o s i E l e n aIlynykh-Nikita Katsalapov. «Ilpodio per noi è un bel segnale— dice Anna — l’abbiamo sfio-rato più volte, ora è realtà».

«Quella dello scorso anno —aggiunge Luca — è stata unalezione severa, ma importan-te. Ci ha insegnato a gestireal meglio certe situazioni eadesso, già a partire dai pros-simi Mondiali, possiamoguardare al futuro con ottimi-smo». La scuola italiana restaai vertici: la medaglia dei por-tacolori delle Fiamme Azzur-re è la sesta azzurra in 14 an-ni, dopo l’oro e i due argentidi Barbara Fusar Poli-Mauri-zio Margaglio e i due argentidi Federica Faiella-MassimoScali. Il successo azzurro, nelcontesto, è completato dal no-no posto di Charlene Gui-gnard-Marco Fabbri, il futu-ro che avanza. Il duo allenatodalla stessa Fusar Poli, rispet-to a Sheffield 2012, guada-gna due posti. E l’Italia, an-che grazie a loro, come giànel caso delle coppie di artisti-co, a Budapest 2014 torneràa contare su tre tandem.

a.b.© RIPRODUZIONE RISERVATA

DONNE STAMANE IN SLOVENIA

Nel gigantedi Mariborè Maze-mania

1. Sotnikova (Rus) 67.61 21.37

2. KOSTNER 64.19 21.21

3. MARCHEI 58.22 21.29

4. Tuktamysheva (Rus) 57.18 21.06

5. Helgesson (Sve) 55.04 21.13

6. Helgesson (Sve) 54.77 21.45

Anna Cappellini, 25 anni, e Luca Lanotte, 27, nella splendida Carmen

La slovena Tina Maze compirà 30 anni a maggio

CarolinaKostner, 25anni, ha giàvinto quattroori europei

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROMARIBOR (Slovenia)

A Maribor, 274 metri sul livello del mare,seconda città della Slovenia ai confini con Au-stria e Ungheria, è tutto bianco dopo la nevica-ta. Oro per il mondo dello sci, ma un problemaper chi organizza una gara di Coppa del Mon-do. E’ una settimana climaticamente bislacca esi prega perché arrivi questa benedetta ondatadi gelo per compattare una pista che rischia disfasciarsi dopo 2 passaggi. E’ un’occasione stori-ca per questa tappa di Coppa: per la prima vol-ta si gareggia con un’atleta slovena in fuga nel-la classifica generale del circuito iridato.

La leader Ma per Tina Maze è dura, c’è una pres-sione incredibile. Tanto per citare uno dei suoitanti momenti pubblici, ieri mattina anche i gio-catori della squadra di calcio locale sono venutiin pellegrinaggio all’hotel Habakuk per saluta-re la più popolare atleta slovena. Magliette del-la squadra con nome sulla schiena per lei e per itre tecnici italiani del suo team, tanti sorrisi,ma un’altra ora levata alla sua concentrazione.Comunque per oggi il record di pubblico di que-sta tappa (25.000 spettatori) trema. Lei, Tina,gioca stamane il suo asso nel gigante, specialitàin cui guida la classifica con 4 vittorie su 6 pro-ve disputate e dovrà vedersela soprattutto conla tedesca Rebesburg, la francese Worley, le au-striache Zettel e Fenninger.

Italiane Per le azzurre Maribor è decisiva per lacomposizione delle squadre ai Mondiali. Sonoarrivate nella località slovena 10 atlete e ogginel gigante saranno in pista in otto. Al momen-to, nelle prove tecniche solo due atlete hannostaccato il biglietto per il viaggio a Schladming,Irene Curtoni in gigante e slalom, Denise Kar-bon per il solo gigante. Pochino, purtroppo iposti liberi sono ancora tanti. «Spero in un’im-presa di qualcuna — afferma il responsabiledella squadra femminile Raimund Plancker —soprattutto la Costazza in slalom, ma anche laMoelgg in gigante. Tutta la squadra deve forni-re una prova di carattere. Negli ultimi allena-menti le ragazze mi sono parse in crescita. Ire-ne Curtoni ha solo in parte eliminato il doloreall’anca che la condizionava a Flachau, sperosolo che non la condizioni. Negli ultimi giorniha forzato anche Manuela Moelgg per vederequanto può salire di forma dopo mesi che lottacon il mal di schiena». L’assenza di Federica Bri-gnone, che dopo l’operazione alla caviglia de-stra si riabilitando ad Asti sotto la guida di Ro-berto Manzoni, si sente pesantemente.

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ATLETA PUNTI ORE

37LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

38 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

SIENA

IL CASO SIENA

57

la 5a giornata

DeRozan tiro-vittoria allo scadereToronto corre senza BargnaniNiente All Star Game per Gallinari

5Vittorie

consecutive diSiena, recordnelle Top 16.

Primatoprecedente 4:

in Eurolega,compresa la

stagioneregolare, la

strisciavincente più

lunga dellaMps è stata 8nella passata

stagione.

10Successi

di Siena inEurolega su 15gare disputate

aperta da tresconfitte

consecutive:da allora il

bilancio è di 10vinte su 12

partite.

20.5Punti

di media diBobby Brown

capocannoniere di

Eurolegadavanti a

Nachbar eSpanoulis.

(22-13, 37-26; 43-45)MONTEPASCHI SIENA: Brown 13 (2/5, 2/5),Hackett 9 (1/4, 1/2), Moss 5 (2/4, 0/4), Kan-gur 2 (1/2, 0/3), Eze 8 (4/7); Lechthaler 2(1/2), Sanikidze 14 (7/10, 0/1), Carraretto,Janning 10 (2/4, 2/6), Rasic. N.e.: Bianchi.All. Banchi.

BESIKTAS ISTANBUL: Akin (0/1, 0/1), Jerrel-ls 16 (5/7, 2/6), Christopher 7 (2/4, 1/4),Markota 12 (2/4, 2/3), Vidmar 14 (7/10);Ewing 2 (1/3, 0/5), Nalga, Cetin 2 (1/1, 0/4),Ozer 3 (1/4 da tre), Falker 1. N.e.: Yata-gan, Hersek. All.: Kunter

ARBITRI: Ryzhyk (Ucr), Cmikiewicz (Pol),Perea (Spa).

NOTE – T.l.: Sie 8/11, Bes 3/6. Rimb.: Sie35 (Kangur 10), Bes 32 (Markota 8). Ass.:Sie 12 (Hackett 5), Bes 8 (Jerrells 8). Pro-gr.: 5' 14-9, 15' 31-17, 25' 37-37, 35'55-49. Spett. 3942.

ALTRI MONDI

L’Olympiacos siappella per il casodel cronometro

BESIKTAS

A PAG 42

Senza Ress e Ortner, la Mps supera il Besiktas e restaimbattuta come il Real. Banchi: «Che autorevolezza»

SASSARI

L’Olympiacos ha annunciato all’Eurole-ga un appello alla decisione del giudi-ce indipendente che ha respinto il ri-corso del club circa il malfunzionamen-to del cronometro nella gara persacon Siena. Il club ha 10 giorni per pre-sentarlo al giudice di appello. Si fermaa nove la striscia di vittorie consecuti-ve del Cska Mosca di Ettore Messinache perde in casa contro Malaga di Ja-smin Repesa che, con un 16/32 da tre(Marcus Williams 6/12) vince a Moscadopo tre k.o. di fila.

Girone E Alba Berlino-Bamberg82-63, Cska Mosca-Unicaja Malaga81-94 (Krstic 23, Teodosic 17; Williams28, Simon 14); Efes Istanbul-ZalgirisKaunas 56-52 (Vujacic 12, Shipp 11;Darden, Kuzminskas 10); Panathi-naikos Atene-Real Madrid 54-58 (Bra-mos 11; Reyer 13). Classifica: Real 5vinte-0 perse; Cska, Efes 4-1; Panathi-naikos 3-2; Malaga 2-3; Zalgiris, Alba1-4; Bamberg 0-5.

Girone F Fenerbahce Istanbul-Khimki85-82; Caja Laboral Vitoria-Barcello-na 79-90; Maccabi Tel Aviv-Olympia-cos Pireo 77-78; Montepaschi Sie-na-Besiktas Istanbul 63-57. Classifi-ca: Siena 5-0; Barcellona, Vitoria 4-1;Khimki 3-2; Olympiacos 2-3; Maccabi,Fenerbahce 1-4; Besiktas 0-5. Prossi-mo turno: Barcellona-Siena (31/1).

stars&stripes

I NUMERI

Ecco comevengono giudicatie designatinel primo annodel nuovo corso

&

(cam.ca-g.d.) StefanoMancinelli torna ad accendereil mercato. Mentre Pesaro staformalizzando la proposta,Meo Sacchetti ha parlatodell’interessamento di Sassari:«È il capitano della nazionale,non si discute e siadatterebbe al nostro gioco.Sto valutando la situazionesoprattutto sotto l’aspetto delgruppo, perché è la nostraforza e dobbiamo stare attentiagli equilibri».LEGADUE Nell’anticipo della2a di ritorno Capo d’Orlandodell’ex fortitudino Pozzecco habattuto Bologna 85-82 (Mason31, Battle 24; Cutolo 24, Harris17) dopo essere stata anchesotto di 20 punti nel secondoquarto.

BASKET TOP 16 DI EUROLEGA

DeMar DeRozan, ex compagno di Daniel Hacketta Usc, ha realizzato il tiro allo scadere delsuccesso di Toronto a Orlando. Ha realizzato 14dei suoi 22 punti nell’ultimo quarto: il bilancio deiRaptors è 16-27, ma sono 12-10 da quando hannoil nuovo assetto senza Bargnani, infortunato.

LA RIVINCITAI Knicks hanno vinto al TD Garden per la primavolta dopo 11 k.o. consecutivi a Boston e CarmeloAnthony, che ha segnato 28 punti, si è preso larivincita con Kevin Garnett 17 giorni dopo la quasirissa ed espulsione a New York contro i Celtics.Che hanno perso la quinta gara consecutivanonostante la tripla doppia di Rajon Rondo: 23punti, 10 rimbalzi, 11 assist.

NOAH TRA LE STELLEDecise le cosiddette «riserve» dell’All Star Gamedi Houston, scelte dagli allenatori (i quintetti li havotati il pubblico). Per l’Est, George (Ind), Holiday(Phi), Irving (Cle), Chandler (NY), Bosh (Mia),Noah, Deng (Chi). Ovest: Parker e Duncan (SA),Lee (GS), Aldridge (Por), Harden (Hou), Randolph(Mem), Westbrook (OKC).

RISULTATIOrlando-Toronto 95-97 (Vucevic 19; DeRozan22); Boston-New York 86-89 (Rondo 23; Anthony28), Phoenix-LA Clippers 93-88 (Dragic 24;J.Crawford 21).

4

COME FUNZIONA I DIRETTORI DI GARA ESTRATTI OGNI MARTEDÌ PUBBLICAMENTE A ROMA

GIUSEPPE NIGROSIENA

Solo il Real Madrid in Eu-ropa ha il passo della Montepa-schi. I campioni d’Italia restanol’unica squadra imbattuta delproprio girone nella Top 16 concinque vittorie in cinque giorna-te. Deve soffrire contro il Besik-tas mai vincente in questa se-conda fase, alla 7a sconfitta nel-le ultime otto gare, rinato sulleceneri dopo aver finito i soldicon Deron Williams e aver vin-to il campionato turco con Ata-man e Hawkins. Gli ospiti han-no il pregio di tenere Siena benal di sotto gli 86.6 punti di me-dia (miglior attacco di Eurole-ga) con un tremendo blackoutche a inizio ripresa riapre la se-

rata. Siena ha la coperta cortatra i lunghi per le assenze degliinfortunati Ress (out tre setti-mane) e Ortner. Parte beneEze, contribuisce Lechthaler,ma Banchi in emergenza ha tro-vato l’assetto migliore con lacoppia Kangur-Sanikidze.

Risorse «Ortner farà un nuovocontrollo dopo Brindisi, imma-gino non rientri prima di 10giorni — dice Banchi —. Reclu-tiamo risorse da chi c’è: Eze eLechthaler si divideranno i mi-nuti da centro, Sanikidze e Kan-gur faranno gli straordinari pursnaturando la loro atipicità».Sono il georgiano e l’estone, inun quintetto fisicamente omo-geneo con Hackett, Carrarettoe Moss sul perimetro, a riaccen-dere la Mps quando impara a

godere della propria difesa, in-vece di fermarsi a quello chenon le riusciva in attacco. Lamiccia la accende Hackett cheporta agonismo per uscire dalpantano in cui il Besiktas, brut-to ma bravo a rendere brutti glialtri, aveva portato Siena: conla sua scossa la Montepaschi ri-prende il controllo della garasul 55-49 al 34', completato dal-le due botte di adrenalina conBrown allo scadere dei 24" e Sa-nikidze in schiacciata dopo uncoast-to-coast per il +6 a 2' dal-la fine, confermato dal georgia-no nell’ultimo minuto racco-gliendo un pallone dalla spazza-tura. Avanti fino al 29-15 al13'30", Siena aveva imbarcatoun 13-0 a cavallo dell’interval-lo iniziando la ripresa con0/10, 6' senza segnare in un ter-zo quarto chiuso con 6 punti e2/13. «Nel terzo periodo —commenta Banchi — siamo tor-nati in campo un po' soft, i no-stri errori hanno creato più im-barazzo di quanto fossero ingrado di fare gli avversari, poicon grande autorevolezza l’ab-biamo rivinta. Non una bella vit-toria come altre, ma una gran-de vittoria, forse la migliore inquesto cammino per le condi-zioni in cui ci siamo arrivati: aldi là della classifica, ci deve da-re molto in termini di consape-volezza».

Banca Per la Montepaschi erastata anche la giornata in cui losponsor aveva confermato i pro-positi di un’uscita dal basket,seppur con qualche ambiguità:«Il contratto scadrà nel 2014 eallora prenderemo una decisio-ne — aveva detto l’amministra-tore delegato della banca Fabri-zio Viola a margine dell'assem-blea dei soci —. Posso già antici-pare che l’orientamento del pia-no industriale è una riduzionesostanziale delle sponsorizza-zioni sportive: di conseguenzaonestamente non possiamo per-metterci di fare sponsorizzazio-ni sportive». In assemblea il pre-sidente Alessandro Profumoaveva detto: «Ci troviamo unaparte della città tifosa di unasquadra di calcio scontenta, co-sì come ci saranno tifosi di unasquadra di basket a caso chenon saranno particolarmentesoddisfatti».

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«Mancinelli? Cistiamo pensando»

63

MARIO CANFORA

Ricordate le formule alge-briche e segrete con cui si valuta-vano fino alla scorsa stagione gliarbitri di A? Non esistono più, og-gi è tutto molto più semplice eintuitivo. E ciò è dovuto al tenta-tivo di rinnovamento e traspa-renza voluto dalla Fip dopo le po-lemiche degli anni scorsi. Ma an-diamo per ordine. Intanto, il Ciadopo le dimissioni di Zancanellaè senza presidente e lo sarà finoal 30 giugno: commissario stra-ordinario è Gaetano Laguardia(pure vicepresidente vicarioFip), vice Guglielmo Petrosino(destinato a diventare nuovopresidente) e Gabriele Grandini.

L’istruttore tecnico è Silvio Cor-rias, il designatore unico AlbertoGrossi, i valutatori AlessandroTeofili e Fabio Facchini. Da que-st’anno il basket ha introdotto ilsorteggio (mancava da circa 25anni) per le prime due fasce, da10 arbitri ciascuna (due a turnoriposano), mentre nella terza da16 è scesa a 14 perché Provini eBarni sono in aspettativa. Si svol-ge a Roma, nella sede della Fip avia Vitorchiano, ogni martedìdalle ore 14 e vi partecipano ildesignatore, i due valutatori, unimpiegato del settore agonisticoche controlla, un giudice sporti-vo che estrae il nome dai busso-lotti e un funzionario che ripren-de tutto con una videocamera.

Paletto «Chiunque può assistere— spiega Facchini, ritiratosi nel-l’ultima stagione dopo 702 garee 23 anni di A —: prima vienesorteggiata la gara, poi il primoarbitro e il secondo. Alla fine,Grossi designa il terzo arbitro.C’è un unico paletto: non si puòdirigere la stessa squadra perdue volte di fila, e non esistono

limitazioni territoriali. Un arbi-tro di Roma può dirigere Roma evia dicendo, mentre fino all’an-no scorso poteva accadere soloin casa». Veniamo all’aspetto piùimportante, le valutazioni. Sonospariti i numeri, ora ci sono i giu-dizi. «Tutti vengono osservatinon solo dal vivo ma anche attra-verso i video — continua Facchi-ni — e i giudizi usciranno da unavalutazione in base a quattropunti: prestazione fisica; caratte-ristiche di controllo gara e disci-

plina; tecnica e conoscenza rego-le ed interpretazione; aspetti am-ministrativi e meccanica (casisti-ca). Alla fine, viene così redattoun giudizio che permette di stila-re le graduatorie. Non esistonole posizioni, ma le fasce che pos-sono cambiare ogni sei turni.Le liste sono state riviste dopola 6a, la 13a e ora martedì dopola 17a, quando sceglieremo an-che i 12 idonei per la Coppa Ita-lia, dove il sorteggio sarà inte-grale, con 3 fasce da 4». E capi-ta così che ora in seconda si tro-vi Sahin (che ha diretto l’ultimafinale di Eurolega) o un emer-gente come Lanzarini.

No retrocessioni Il limite massi-mo per arbitrare è 50 anni, ri-spettando i parametri Fiba, percui sarà l’ultimo anno per Cico-ria e Quacci. Sparite le retroces-sioni, dalla LegaDue arriveran-no i più meritevoli. «Cosa è cam-biato? Ora gli arbitri sono piùsereni — ricorda Facchini — ehanno una certezza: chi fischiabene gli verrà riconosciuto, chimale gli verrà sottolineato». C’èil problema dell’età. «Siamovecchi — conclude — la nostramedia è di oltre 42 anni, alta ri-spetto alle altre nazioni. Ma quila Fip, con l’arrivo di Petrucci,ha intenzione di cominciare unprocesso di rinnovamento cheparta dalla base».

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Sorteggio e valutazione videoFacchini: «Arbitri più sereni»

Fabio Facchini,52 anni,702 gare direttein Serie A,è da quest’annovalutatoredegli arbitricon AlessandroTeofili CIAM

Infortuni e guaiSiena non si ferma

Una schiacciatadi ViktorSanikidze, 26anni, 2.03. NelleTop 16 l’alageorgiana hauna media di10.6 puntiLAPRESSE

39LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

40 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

Ippica OGGI IL PRIX DU LUXEMBOURG

Inizia il weekend dell’AmériqueA Parigi 50 trottatori italiani

Pallanuoto LA 1a DI RITORNO

Nuoto DOPO IL MANCATO RINNOVO: LA FEDERAZIONE ANNUNCIA QUERELE

L’anticipoè del Posillipo

Jaked dichiara guerra alla Fin: «Sistema mafioso»

ENRICO LANDONI

Sono 50 i trottatori italia-ni che parteciperanno alle pro-ve dell’Amérique, oggi e doma-ni a Vincennes. Il record, 9 su19 partenti, nel Prix du Jura,che si preannuncia come la veracourse des italiens. Tre invecegli italiani nel Prix du Luxem-bourg, tradizionale prova cloudel sabato antecedente l'Améri-que: Nalda Nof, Irving Rivarcoin coppia fissa con Pietro Gubel-lini, ed Olona Ok (foto PERRUC-CI), derby winner nel 2011, affi-data al romano Minnucci, che,con l’erede di Varenne, proveràancora a sconfiggere «i galli». Ilcompito appare arduo, comedel resto per Main Wise As, uni-co italiano impegnato nella 92ªedizione del mondiale di trotto.Di grande interesse, domani, si

preannuncia inoltre l’esordio almontato del nostro Geox, cheGubellini affiderà al belga Phi-lippe Masschaele. Sarà inveceproprio Pippo a guidare MarlonOm, impegnato nel PrixJean-René Gougeon, grandissi-mo driver ed allenatore di Fan-dango, lo specialista del monta-to più forte di tutti i tempi.

TREVISO: 11-5-10-12-158ª corsa - m. 2060: 1 Paciugo (W. Cheli)1.15.5; 2 Palmarivatekihova; 3 PalomaBy Pass; 4 Putnik D'Aghi; 5 PulcinellaJet; Tot.: 27,30; 6,75, 4,89, 6,96(447,18). Quinté: N.V. Quarté: N.V. Tris: €3.721,11.OGGI ROMA CAPANNELLE: (ore 18.30, ini-zio 14.55). Handicap principale di anticatradizione per quindici veterani, impe-gnati sul doppio chilometro allungatodella pista all weather. Scegliamo HolyBallet (1) Mister Sandro (3), Blu Petra-eus (5), New Jear's Day (8), Black Raja(10), Rahy Song (12).ANCHE: Trotto: Vincennes (13.30) e Aver-sa (15.10). Galoppo: Siracusa (14.45).

AtleticaDubai a DesisaIn 5 sotto le 2h05’(d.m.) Il debuttante Lelisa Desisa (Eti) ha vin-to la maratona di Dubai in volata in 2h04’45",13˚ tempo all time. Cinque uomini sotto2h05’00". Tra le donne vince l’etiope TirfiTsgaye in 2h23’23". Uomini: 1. Desisa (Eti)2h04’45"; 2. Shiferaw (Eti) 2h04’48"; 3. Tola(Eti) 2h04’49"; 4. Negesse (Eti) 2h04’52"; 5.B Koech (Ken) 2h04’53"; 6. N. Kipkemboi(Ken) 2h06’33"; 7. Yami (Eti) 2h07’51". Don-ne: 1. Tsgaye (Eti) 2h23’23"; 2. E. Kiros (Eti)2h23’39"; 3. Gobena (Eti) 2h23’50"; 4. A. Ki-ros (Eti) 2h24’30"; 5. Oljira (Eti) 2h25’01".

INDOOR ITALIA (si.g.) Oggi e domani i Trico-lori di prove multiple, assolute e giovanili,ad Ancona. In programma anche gare extra(Juarez nei 400). A Modena campionati re-gionali (Piantella e Rubbiani nell’asta, Hoo-per nei 60); a Saronno, Schembri nel triploe Cattaneo nei 60 hs.

INDOOR ESTERO (si.g.) Alessia Trost eGianmarco Tamberi oggi a Hustopece(R.Ceca) nel Moravia Tour di alto. Cast ma-schile stellare con il campione olimpicoUkhov (Rus), iridato Williams (Usa) e Bar-shim (Qat). A Bordeaux (Fra) Audrey Alloh(60), Cusma e Magnani (800); a Glasgow(Gb) match con gli Usa Lagat (3000) e Car-melita Jeter (60).

DopingMACCHI AL TAS Il Tas di Losanna ha fis-sato per il 13 marzo l’udienza per l’istanzapresentata dalla Procura antidoping delConi contro la sentenza del Tna che haprosciolto Fabrizio Macchi dall’accusa diaver frequentato il medico inibito Miche-le Ferrari. Il collegio dovrà decidere seconfermare la richiesta squalifica a ottomesi della Procura. Il Tna aveva accoltola tesi difensiva per cui la frequentazionecon Ferrari (inibito dal 2002) è dimostra-ta per il solo 2007, quando Macchi nonera un tesserato della Federciclo.

GhiaccioMONDIALI SPRINT LUNGA Salt Lake Ci-ty (Usa) ospita oggi e domani i Mondialisprint in pista lunga (2x500, 2x1000). Ita-lia: Ioriatti, Nenzi; Daldossi, Simionato.

GolfGAGLI 15˚ Lorenzo Gagli è risalito al 15˚posto con -8 (68 71 69) al Qatar Masters,a Doha (Qat; European Tour, par 72). Intesta l’inglese Chris Wood a -15 (67 7064): ha tre colpi di vantaggio su Khan(Ing), Noren (Sve) e Campbell (N.Zel). Mat-teo Manassero è 45˚ con -4 (69 72 71).

Hockey ghiaccioQUARTA E QUINTA (m.l.) Oggi la 5ª gior-nata della 2ª fase. Ore 20.30. MasterRound: Val Pusteria-Alleghe; Valpelli-ce-Renon. Rip. Bolzano. Classifica:Bolzano* 49; Renon, Val Pusteria 42; Alle-ghe 35; Valpellice 32. Relegation: Asia-go-Val di Fassa; Pontebba-Cortina. Rip.Milano. Così giovedì la 4ª. Master Round:Bolzano-Val Pusteria 5-0; Alleghe-Valpel-lice 2-1 (rig.). Rip. Renon. Relegation: Mila-

no-Asiago 1-6; Val di Fassa-Pontebba4-3. Rip. Cortina. Classifica: Asiago 37;Milano* 32; Cortina 23; Val di Fassa 17;Pontebba 6.

Hockey pistaSERIE A-1 (m.nan) La 13ª di andata: Lo-di-Matera; Trissino-Bassano; Folloni-ca-Sarzana; Giovinazzo-Breganze; Thie-ne-Viareggio; Forte dei Marmi-Prato. Clas-sifica: Valdagno, Viareggio 33; Lodi 28;Bassano* 25; Forte dei Marmi 22; Novara20; Breganze 18; Matera* 13; Trissino, Pra-to 12; Sarzana 11; Giovinazzo* 6; Follonica*4; Thiene 1. (*: una in meno).

NuotoDotto e Bianchivincenti a Nizza(al.f.) Nella prima giornata della Golden Lanesdi Nizza (Fra), Luca Dotto domina il podio tuttoitaliano dei 50 sl in 22”65. Ilaria Bianchi vince i100 farfalla in 1'00”39. Risultati (50 m). Uomi-ni: 50 sl Dotto 22”65, Leonardi 23”05, Santuc-ci 23”24; 1500 sl Agnel 15'16”86, Pannier15'25”22; 200 do Stravius 1'59”33, 4. Di Tora2'05”61; 100 fa Codia 53”53, Sassot 54”62, Piz-zamiglio 55”10, Belotti 55”27. Donne: 50 sl San-tamans 25”59, 7. Mizzau 26”72; 800 sl Muffat8'30”59, Friis (Dan) 8'34”25; 200 do Barbieri2'18”02; 100 fa Bianchi 1'00”39.

PallamanoSPAGNA IN FINALE (pe.m.) La Spagna è laprima finalista del Mondiale. A Barcellona habattuto 26-22 (13-12) la Slovenia.

SERIE A (an.gal.) Oggi la 3ª di ritorno in A.Girone A: Rovereto-Mezzocorona, Ferra-ra-Mestrino, Pressano-Trieste, Bolza-no-Merano, Cassano Magnago-Bressano-ne. Gir. B: Ambra-Farmigea, Romagna-Car-pi, Ancona-Casalgrande, Sassari-Bologna,Castenaso-Cingoli. Gir. C: Chieti-Noci, CittàSant’Angelo-Fasano, Fondi-Conversano,Putignano-Palermo, Lazio-Gaeta.

RugbyECCELLENZA L’11˚ turno. Oggi. Ore 14: Reg-gio Emilia-Calvisano. Ore 15: Viadana-Lazio;L’Aquila-Crociati Parma; Rovigo-San Donà;Fiamme Oro-Prato. Domani, ore 15 (dir. RaiSport 1): Mogliano-Padova. Class. Prato 42;Viadana 41; Calvisano 38; Padova 32; Rovigo,Mogliano 27; San Donà, Fiamme Oro 20; Reg-gio Emilia 18; Lazio 17; L’Aquila 3; Crociati 2.

SchermaTrofeo CarroccioConfalonieri fuori(m.l.) Oggi a Castellanza (Va), il Trofeo Carroc-cio 2013, tappa di Coppa del Mondo di spadamaschile vedrà in pedana 6 azzurri, promossinel tabellone a 64: Carozzo, Bino, Bertolazzi,Garozzo, Cipriani e Martinelli. Si è invece fer-mato nelle fasi di qualificazione Diego Confalo-nieri (68˚). Dalle ore 9 gli assalti, alle 17 semifi-nali e finali. Domani la gara a squadre.

Sport invernaliMondiali bob a 2Bertazzo ci provaAi Mondiali di St Moritz, Simone Bertazzo cer-ca da oggi un podio nel bob a 2 con France-sco Costa. Sei anni fa sulla stessa pista futerzo con Romanini, per la sua prima e unicamedaglia iridata. Oggi le prime due discese(8.45, 10.35), domani alle 9 e alle 11 la 3ª e la4ª. Nel bob donne, Humphries (Can) è in te-sta con 12 centesimi su Schneiderhein-ze-Thoene (Ger) e 18 su Meyers-Eberling(Usa). Oggi alle 12.45 e 14.10 le discese decisi-ve.

MONDIALI JR NORDICI (g.v.) Ai Mondialijuniores di Liberec (R.Ceca) male gli azzurri.Fondo. Skiathlon. Uomini (10+10): 1. Rostovt-sev (Rus) 47’40"; 12. De Fabiani 49’02". Don-ne (5+5): 1. Stadlober (Aut) 27’13"; 12. Baudin28’15". Comb. nordica (HS100+5tl): 1. Faisst(Ger) 11’49"4; 35. Varesco a 2’07".

SALTO E COMBINATA (g.v.) Ripartono leCoppe di salto (HS225) a Vikersund (Nor),con Bresadola e Morassi, e di combinata nor-dica a Klingenthal (Ger), con una Gundersen(HS140+10tl; Eurosport, ore 15.15).

VelaVENDEE GLOBE (r.ra.) Francois Gabart è at-teso domani a Les Sables d’Olonne tra le 5 ele 11; 78 giorni il tempo impiegato dallo skip-per di Macif per terminare il giro del mondosenza scalo in solitario che gli consente dibattere il record. Poche ore dopo taglierà iltraguardo anche Armel Le Cleach su BanquePopulaire staccato di 123 miglia.

Roland Fischnaller, 32 anni: l’atleta dell’Esercito è al 2˚ podio iridato dopo il bronzo di La Molina 2011 in gigante AP

SIMONE BATTAGGIA

Un argento. Luccicante,perché migliora il bronzo didue anni fa a La Molina e con-ferma Roland Fischnaller tra igrandi del gigante parallelo,una specialità massacrante —ieri i finalisti hanno disputatodieci discese da un minuto cia-scuna — che il 32enne ha pre-so in confidenza solo da un pa-io di stagioni. Luccicante per-ché conquistato ai -20˚ di Sto-neham (Can), dove l’Italia nonera mai salita su un podio. Eluccicante perché dieci giornifa Fisch era k.o. «Lo dedico amamma Marta. Prima di arriva-re qui avevo un programma diallenamenti pronto, e inveceho passato una settimana a let-to. È stata lei a rimettermi inpiedi».

Karl troppo forte Certo, l’argen-to non è un oro, ma davvero ie-ri Fischnaller non avrebbe po-tuto fare di più. In finale è statobattuto da Benjamin Karl, l’au-striaco due volte iridato a LaMolina che fino a ieri, in Coppa

del Mondo, si era quasi nasco-sto. Era stato lui a far fuori, aiquarti, lo spauracchio Prom-megger, il quale a sua volta ave-va eliminato Mathies agli otta-vi. Così, di tre uomini da podiol’Austria è riuscita a portarnein finale uno, il migliore di tut-ti. La finale non ha avuto sto-ria, già dalla prima run: sul per-

corso blu, «Fisch» ha pagatosin dal primo muro, trovandosisubito dietro di una porta, perpoi mollare prima del piano fi-nale. Il penalty time, 1"50 darecuperare, si sarebbe rivelatoinsormontabile contro il Karldi ieri. «Avevo le gambe total-mente vuote — racconta l’az-zurro —. Avevo una settimana

d’allenamento in meno sullegambe e l’ho sentita tutta».

Illusione March Al mattino il mi-gliore azzurro era stato AaronMarch, terzo. Ancora una vol-ta, però, Aaron non ha supera-to l’esame di maturità in gigan-te: agli ottavi avrebbe trovatoRok Flander, iridato proprio in

gigante ad Arosa 2007, chel’ha costretto all’errore alla ter-z’ultima porta della secondarun, mentre stava rimontando.«C’era un piccolo gradino pri-ma dell’ultimo dosso — raccon-ta il 26enne — e sono andatotroppo diretto. Dovevo rischia-re, forse l’ho fatto un po’ trop-po».

La corsa all’argento Fischnallersi era qualificato come sesto,ma nel tabellone non ha avutoindecisioni, battendo uno slo-veno dietro l’altro: prima Mar-guc, costretto a un’indecisionenel muro finale; ai quarti Flan-der, dietro già nella prima run(0"49) e costretto a rischiaretroppo nelle ultime porte dellaseconda (0"24). Infine Kosir,che Fisch aveva già battuto aiquarti di La Molina 2011, e cheavrebbe pagato un pesante pe-nalty time per essere cadutonella prima run dopo l’avvalla-mento. «Durante le qualificheero un po’ nervoso, il tracciatoera molto dritto, questo tipo dipendio non mi piace e poi c’eratanto ghiaccio. Tutte condizio-ni contrarie. Poi prima del ta-bellone finale hanno cambiato2-3 porte perché in alcuni trat-ti stava venendo fuori l’erba,così ho potuto carvare un po’ dipiù e mi sono trovato meglio.Di più però non potevo proprioottenere». Va benissimo così.Domani lo slalom potrebbe re-galare un luccichio ancora piùintenso

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Snowboard MIGLIORA IL TERZO POSTO DI LA MOLINA 2011. MARCH FUORI AGLI OTTAVI

Fischnaller, un gigante d’argentoAi Mondiali di Stoneham perde solo in finale dall’austriaco Karl: «Tutto grazie alla mamma»

POSILLIPO-QUARTU 10-9(4-2, 1-3, 3-2, 2-2)

Posillipo: Negri, Cuccovillo, Rossi 1, Fo-glio, G.Mattiello 1, Toth 2, Renzuto 1, Ko-vacs 2, Bertoli 2, Baraldi 1, Saccoia, Ric-citiello. N.e. Scalzone. All. Occhiello.Promogest Quartu: Volarevic,M.Luongo 3 (1 rig.), Steardo 2, Klikovac1, Montaldo, Pagliara, Sassanelli, Nic-che, Ercolano 2, Astarita 1, Russo. N.e.Graffigna. All. Pettinau. Arbitri: D.Bian-co e Pinato. Note: sup. num. Posillipo15 (4 gol), Quartu 10 (3). Usc. 3 f. Bertoli24'15", Nicche 24'50".

(f.nap.) Il Posillipo, anco-ra privo dello squalificato Gal-lo, piega la Promogest in unapartita segnata dall’arbitrag-gio iper-fiscale e infila per laprima volta in questa stagionetre vittorie consecutive. A 1'08''dalla fine decide una bella gio-cata di Baraldi ai due metri.

Oggi (ore 15): Ferla Pro Recco-ElleviNervi, Bogliasco-Brescia, Camogli-Car-pisa Yamamay Acquachiara, Floren-tia-Igm Ortigia, Lazio-Blu Shelf CarisaSavona.Class.: Brescia 33; Pro Recco 27; Flo-rentia 24; Savona 19; Posillipo* 18; Ac-quachiara 17; Bogliasco 16; Lazio 13; Or-tigia 11; Quartu*, Nervi 9; Camogli 1.(*una partita in più)SETTEROSA Alle 19.30, con diretta suRaiSport 1, il Setterosa ospita la Russianella 2a giornata dei preliminari d WorldLeague. All’esordio, le azzurre hannovinto in Olanda 12-6.GIORGETTI RESTA Anche se con uningaggio ridotto, Alex Giorgetti ha deci-so di rimanere a Debrecen: «Lo faccioper attaccamento ai compagni, all’alle-natore e alla città». Sperando che qual-che sponsor aiuti il club ungherese.

Finisce in tribunale il di-vorzio tra la Jaked e la Feder-nuoto, di cui l’azienda è statasponsor tecnico dal 2008 al2012. Ieri, a Roma, il presiden-te Luciano Cimmino e l’adGianluigi Cimmino, hannospiegato il divorzio attaccan-do la Fin e il presidente Barel-li. Pesantissime le parole del-

l’ex pallanotista Mario Fioril-lo, nel cda di Jaked. «La mafiache c’è dietro il mondo di Fin,Len e Fina e degli sponsor tec-nici, al quale sono legati i loropresidenti, è palese». «Abbia-mo investito 5 milioni – dice ilpresidente Cimmino - e gli at-leti non indossavano cuffie ecostumi. Per il prossimo qua-

driennio avevamo chiesto dipoter rescindere se gli atletinon l’avessero fatto. E dopo 4mesi ci hanno detto no grazie.La causa sarà anche per i circa150.000 per le forniture al-l’Aurelia Nuoto». La Fin ha an-nunciato le vie legali contro«affermazioni e aggettivazio-ni fortemente diffamatorie».

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

ALLE 18 EUROSPORT 2

MOTORI A MONZA

Oggi il crossMatteotti e Moioliguidano l’Italia

Rivoluzioneall’Autodromo di Monza. EnricoFerrari, direttore dal 1983, èstato sospeso. La decisione èstata presa dall’AutomobileClub Milano attraverso ilconsiglio di amministrazionedella controllata Sias, chegestisce il circuito. Ferrari è dadiversi mesi al centro di indaginigiudiziarie della Procura dellaRepubblica di Monza. I poteri diFerrari sono ora nelle mani diPaolo Turci, che assumel’incarico di amministratoredelegato, mentre Carlo EdoardoValli alla poltrona di presidentedell’Ac Milano aggiunge quella dipresidente della Sias. «Abbiamochiesto al presidente Valli —ha spiegato SimonpaoloBuongiardino, vicepresidente diAc Milano — di diventaretraghettatore di una situazionecomplessa». Via ancheFederico Bendinelli.

Gigante parallelo.Uomini: 1. Karl (Aut); 2.Fischnaller; 3. Wild (Rus); 4.Kosir (Slo); 9. March; 25.Coratti; 30. Erlacher.Donne: 1. Laboeck (Ger); 2.Dujmovits (Aut); 3. Kober (Ger);4. Engeli (Nor); 23. Ochner; 30.Tribus; 41. Boccacini.OGGI CROSS Azzurri. Uomini:Matteotti , Perathoner, Visintin,Leoni. Donne: Moioli, Brutto.IN TV Dir. Eurosport 2 dalle 18.

Autodromosenza pace:sospeso Ferrari

41LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

Mens Sana, Serie A e perfino il Palio:Siena colpita nel miracolo sportivo

_lo scandalo dei derivati

Draghi ai governi«Bisogna ridurretasse e spese»

Scontri in EgittoSpari sulla folla:almeno otto morti

Incendio in casa:a Livorno muoreun bimbo di 9 anni

Corona è tornatoDa ieri in carcerea Busto Arsizio

notizieTascabili

Il fatto del giorno

ALESSANDRO LORENZINIGIUSEPPE NIGROSIENA

L’addio di Mps alla spon-sorizzazione del Siena l’avevaannunciato il proprietario delclub, Massimo Mezzaroma,domenica scorsa. Ieri l’ammini-stratore delegato della banca,Fabrizio Viola, lo ha conferma-to e ha fatto intendere che lostesso dovrebbe succedere traun anno quando scadrà anchel’accordo del basket, campioned’Italia negli ultimi sei anni. Glianni di Giuseppe Mussari allaguida del Monte dei Paschi so-no coincisi con le stagioni d’orodello sport senese, a cui l’ex pre-sidente dell’istituto ha sempreriservato un’attenzione specia-le: sempre vissuto tra la C1 e laC2, il calcio si è trovato catapul-tato in A; il basket in 10 anni havinto 7 scudetti e giocato 4 Fi-nal Four di Eurolega. La dram-matica ristrutturazione dei con-ti dell’istituto rischia di far tor-nare lo sport senese quantome-no al punto di partenza. Calcio

e basket erano rimaste le uni-che società sostenute, dopoaver lasciato il rugby di Viada-na (eredità di Antonveneta), ilbaseball di Grosseto e il calciodi Arezzo. Ed è di una settima-na fa la notizia che il Monte ave-va tagliato i 255mila euro per le17 contrade cittadine, 15milaciascuna: recisi i legami conquanto di più senese ci sia co-

me il Palio, abbandonare i mi-lioni di euro per lo sport è solouna logica conseguenza.

Altri sponsor Il Siena ricevevadalla banca 8 milioni annui, maè complesso abbandonare a sestessa una società che ha aper-ta con Mps una situazione debi-toria di circa 70 milioni accu-mulati in un decennio in Serie

A, con rose e ingaggi sproposita-ti per la realtà. Debito accumu-lato come? «Chiedete a chic’era prima di me o a chi eracon me: anche durante la miagestione sono state fatte scelteche non ho condiviso», ha dettoMassimo Mezzaroma, in riferi-mento all’ex d.s. Giorgio Peri-netti, che sembra rispondessedirettamente a Giuseppe Mus-

sari. Al di là della necessità ditrovare un nuovo sponsor (e ilMonte potrebbe dare una ma-no), adesso per non fallire ser-ve una ristrutturazione del bi-lancio con un piano di rientro.A meno che la società non ven-ga ceduta: tra le altre, ci sonovoci di un clamoroso ritorno diGiovanni Lombardi Stronati,che sarebbe legato all’ad Viola.Il basket, invece, l’estate scorsaha più che dimezzato un bud-get che, complessivamente, siaggirava intorno ai 20 milioni:la spending review si è resa ne-cessaria non per il rapporto conMps, rimasto invariato, ma peril venir meno di altri sponsor se-condari che comunque alla ban-ca erano legati (vedi Leggo, diCaltagirone, vicepresidente del-l’istituto prima di uscirne un an-no fa). Da tempo la Mens Sanasta lavorando al reperimento dinuovi sponsor, lavoro che hafruttato per ora un accordo coni francesi di Decathlon. Ma daqui a vedere un futuro spianatoper il club campione d’Italia ne-gli ultimi 6 anni ne passa.

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Dal World Economico Forumdi Davos il presidente della Bce,Mario Draghi, fa un appello aigoverni: «Vorrei vedere un tagliodei costi, un calo delle tasse e unagestione degli investimenti perinfrastrutture». Per quantoriguarda la ripresa, Draghi laintravede nella seconda parte del2013. Dal summit arriva il monitodel direttore generale dell’Fmi,Christine Lagarde: «I governidevono rendere più stringenti lenorme sulle banche per evitareuna stretta del credito in futuro».

A due anni dalla rivolta

L’Egitto è di nuovo infiamme: ieri, nel giorno delsecondo anniversario dellarivoluzione che ha deposto l’exrais egiziano Hosni Mubarak,sono riprese le proteste contro ilpotere dei Fratelli Musulmanie del loro presidente, MohamedMorsi. In tutto il Paese ci sonostati scontri tra manifestantie polizia. La situazione più criticaa Suez, nelle vicinanze delpalazzo del governatore:il bilancio è di almeno 8 mortie centinaia di feriti.

Monti accusail Pd sui guai dellabanca e Grillo:«Buco di 14miliardi». Mentrearriva il via liberaal salvataggio,il titolo vola a + 11%

Un bambino di 9 anni èmorto ieri a Livorno a causa di unincendio scoppiato nella casa incui viveva. Gravi il padre e ilfratello di 11 anni. Ricoverati inospedale anche la mamma ed unasorellina di 4 anni, oltre a tre vicini.L’appartamento si trova al 7˚ pianodi una casa popolare di 8 piani nelquartiere Salviano, dove sono incorso le verifiche sulla funzionalitàdegli impianti. Forse l’incendio èstato provocato da alcune candeleche potrebbero aver appiccatoil fuoco ad un piumone.

ALTRI MONDI

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Fabrizio Corona è da ierinel carcere di Busto Arsizio, nelVaresotto. Dopo quattro giorni dilatitanza, l’agente fotografico èarrivato da Lisbona all’aeroportodi Malpensa nel pomeriggio di ieri.Ad attenderlo in pista, proprio allafine della scaletta, un’auto dellapolizia che lo ha portato prima inQuestura e poi in carcere.Corona, condannato a 5 anni perestorsione, dovrebbe uscire nel2020 per un cumulo pena checomprende anche la condannarimediata a Milano.

La storia del Monte dei Pa-schi è troppo ghiotta perché i par-titi in campagna elettorale se lalascino sfuggire. Abbiamo cosìassistito, ieri, a due tipi di attac-chi: attacchi da Monti e dal cen-trodestra al Pd, perché Mps faparte del sistema di potere dellasinistra, gli uomini che hanno go-vernato la fondazione proprieta-ria della banca sono tutti demo-cratici, la città è governata daidemocratici e insomma Mps haun profilo rosso; attacchi a Mon-ti dal centrodestra, da Ingroia eda Di Pietro perché lo scandaloesplode mentre Monti è ancoraal governo e dal novembre 2011a oggi si direbbe che i tecnici sene sono infischiati di quello checapitava a Siena, combinazionel’Imu ha reso 4 miliardi di euroche è più o meno la somma che loStato si accinge a prestare aMps, quindi i detrattori fannopresto a fare il seguente ragiona-mento: Monti ha tolto dalle ta-sche degli italiani la somma persalvare la banca.

1Ragionamento farlocco?Abbastanza farlocco. Di queitre miliardi e 900 milioni cheentreranno nel capitale delMonte, 1,9 provengono da Tre-

monti, cioè sono stati veicolatiattraverso i Tremonti bond altempo del governo Berlusconi.Monti tirerà fuori, attraverso iMonti bond, gli altri due miliar-di, ma non si tratta di miliardi afondo perduto, bensì di un pre-stito al 9%, che diventerà del9,5 tra due anni, del 10 tra quat-tro e così via, con uno 0,5 in piùa ogni biennio fino a un massi-mo del 15%. Il tasso è netta-mente superiore a quello dimercato, condizione indispen-sabile per ottenere il via liberaUe. I bond di Monti, e primaquelli di Tremonti, vanno diret-tamente in capitale e non peg-giorano il bilancio della banca,se non per l’esborso annuale di350 milioni. Lo Stato ci guada-gna bene. Comprerei anch’ioun po’ di quel prestito al 9%.

2Cioè, lei comprerebbe nel sen-so che si fida, nonostante tutto,della solidità del Monte?

E certo. Ieri il titolo è schizzatodell’11%, si tratta probabilmen-te di ricoperture (compranoquelli che nei giorni scorsi ave-vano venduto allo scoperto) oforse, come si sussurra, è Uni-credit che si prepara a fare del-l’istituto senese un sol boccone.Ieri c’è anche stata l’assembleadei soci, che ha approvato l’au-mento di capitale di 4,5 miliar-di. Ha parlato cinque minuti an-che Beppe Grillo: sostiene cheil Monte ha un buco di 14 mi-liardi, alla domanda del presi-dente Profumo su dove avessepreso questo numero 14, ha svi-colato («se non sono 14, saran-no 13,8»). Oscar Giannino pro-pone di nazionalizzare la ban-ca, risanarla e poi rivenderla,una via che farebbe fuori l’odia-ta Fondazione. Era presente an-che Gianpiero Samorì, che gui-da un piccolo partito coalizzatocon Berlusconi (il Mir, Modera-ti in Rivoluzione) e a un certopunto s’è addormentato. Ma hacomunque esposto concetti si-

mili a quelli di Giannino.

3Possibile che ai responsabilinon succeda niente?Sul versante penale si parla diun’azione di responsabilità,che può essere promossa solodai soci o dai loro rappresentan-ti e che verrebbe intentata con-tro Mussari e i vecchi vertici. Al-tro provvedimento alle viste,stavolta per iniziativa dei giudi-ci: un procedimento, semprecontro i vecchi amministratori,per falso in bilancio. Il trucchet-to di Alexandria, con cui s’è ven-duta una perdita a breve per in-camerare una perdita ancorapiù pesante ma a lungo termi-ne, è difficile da mandar giù.

4Che mi dice della storia secon-do cui il Pd sarebbe responsabi-le di tutto?Lo ha detto, e anche con una

certa foga, Monti a Radio an-ch’io. Aprendo contemporanea-mente a un Pdl privo di Berlu-sconi. È una tattica coerentecon le mosse iniziali della salitain campo: Monti vorrebbe pren-dere di qua e di là in modo dagarantirsi una sorta di terzietàanche dopo essersi sporcato lemani con la politica. Gli hannorisposto duramente sia da sini-stra che da destra. Sul meritodella questione, stabilito che ilPd non può dirsi innocente, c’èil fatto che qui la responsabilitàè soprattutto dei democratici lo-cali. L’ex presidente della Fon-dazione voleva diventare an-che presidente della banca edar luogo a un conflitto d’inte-ressi quasi berlusconiano: gli fuimpedito dall’allora ministrodelle Finanze, Vincenzo Visco.È tuttavia indubbio che il Pd na-zionale, che continua disperata-mente a chiamarsi fuori, ha fat-to buon viso a cattivo gioco in-vece di partire da casa propriaper rendere possibile una puli-zia generale, che togliesse dimezzo il sinedrio delle Fonda-zioni, rendesse le banche scala-bili e punibili i manager corrot-ti o incapaci (in Mps e altrove).Il Pd ha contribuito a rendere ilsistema bancario italiano mum-mificato, in modo che al suo in-terno potessero giocarsela i soli-ti noti e il mercato fosse tenutoil più lontano possibile.

5Grillo ha detto ieri di aver incon-trato una sola volta Mussari,che è un avvocato, e di aver ca-pito che costui di banche noncapisce niente, al punto di ave-re difficoltà anche a compilareun bonifico.Temo che abbia ragione.

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Gravi il padre e il fratello

Il basket Il g.m. della MensSana Siena, Ferdinando Minucci,alza la Coppa Italia 2012 CIAMILLO

Fabrizio Corona lascia Lisbona ANSA

DI GIORGIO DELL'ARTI

Il fotografo dei vip

Shock in città

Il discorso a Davos

Il caos Montepaschi freneràil centrosinistra alle elezioni?

Il calcio ValentinaMezzaroma è la vicepresidentedel Siena calcio dal 2010 ANSA

La tradizione Un’immaginedel Palio del 16 agosto 2012vinto dal Valdimontone LAPRESSE

La facciata della sede romana del Monte dei Paschi di Siena: l’istituto è stato fondato nel 1472 ANSA

42 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

IL NOSTRO DIARIO ELETTORALE

ALTRO MORTO A BORMIO VotaAntonio

Monti apreal Pdl senzaBerlusconi

Valanga uccidedue scialpinistia CortinaSalvo 22enne

IL SINDACO DI ROMA

Epicentro in Garfagnana: la scossa più forte di magnitudo 4,8Il sisma avvertito anche a Milano e nell’Emilia colpita nel 2012

Una tangente da 600 milaeuro per una commessa da 20milioni per 45 bus, destinati alComune di Roma. Soldi destinati

alla segreteria del sindaco GianniAlemanno (nella foto Lapresse).L’accusa arriva da Edoardo D’IncàLevis, imprenditore italianoresidente a Praga e arrestato unmese fa: in un interrogatorio aRoma, D’Incà Levis ha detto diessere stato il mediatore per latangente pagata da Roberto

Ceraudo, a.d. della BredaMenarinibus, arrestato martedìscorso. «Ceraudo mi disse che lapolitica voleva ancora soldi e cheerano destinati alla segreteria diAlemanno», ha detto al gipl’imprenditore, ora tornato inlibertà. La commessa da 20 milioniriguardava bus, mai utilizzati e

destinati al cosiddetto «corridoiodella mobilità Laurentina». Tra gliindagati anche l’ormai ex addell’Ente Eur Spa, RiccardoMancini. Immediata la reazionedi Alemanno: «Né il sottoscrittoné la mia segreteria si sono maioccupati di interferire nelleassegnazioni di appalti».

Il rischio valanghe sulleDolomiti ieri era di grado 3, inuna scala in cui il massimo è 5:ma la passione per i fuoripistaha tradito due espertiscialpinisti di Anterselva diMezzo (Bolzano), i cugini Martine Bernhard Messner, di 54 e 41anni. Stavano percorrendo uncanale con le pelli ai piedi masono stati travolti e uccisi dauna valanga di 250 metri difronte, staccatasi dal MonteCristallo, a Cortina (Belluno),lungo l’itinerario delle CresteBianche. Il figlio 22enne di unodi loro è rimasto intrappolatonella neve, ma ha dato l’allarmee si è salvato, anche grazieall’intervento di un guida alpinache stava conducendo ungruppo di scialpinisti norvegesi.Negli ultimi dieci giorni, in quotasono caduti fino a 150 cm dineve fresca. La differentecoesione tra questa neve equella più vecchia sottostante,friabile, crea la condizione dipericolo. Sulla pista Stelvio,una delle più impegnative diBormio, in Valtellina, ha inveceperso la vita uno sciatore diLimbiate (Monza Brianza),Marco Ronchi, di 44 anni,scontratosi con un altrosciatore, uno straniero, che hariportato la frattura del femore.

Alemanno nei guai:«Tangente per i bus»

ALTRI MONDI

FRANCESCO RIZZO

«Sì, le mura hanno ret-to...». Sono le 15.50 e a Lucca,via Twitter, qualcuno rassicuragli amici: la città ha trematoma ha resistito. Corre sui socialnetwork la paura per il sisma diieri, diciassette scosse, la piùforte di magnitudo 4,8, lunga eintensa, alle ore 15.48; l’ulti-ma alle 19.07, di grado 2,4. Perquasi tutte l’epicentro è nellazona dei comuni di Castiglionee Villa Collemandina (Lucca),in Garfagnana e Frassinoro, sul-l’Appennino Modenese. Nonsono stati segnalati danni a per-sone o edifici ma il terremoto,verificatosi a 15,5 km di profon-dità, ha seminato paura ed èstato avvertito in Emilia Roma-gna, a Reggio, Modena e Bolo-gna — terre ferite dal sisma delmaggio scorso — nel Levanteligure, a Milano e fino a Manto-va e Bergamo. Ma perfino adAsti, Trento e Vicenza. Oltreche in tutta la Toscana, natural-mente: tra i monti della Garfa-gnana ci sono state interruzio-

ni dell’energia elettrica e dellecomunicazioni telefoniche (estanotte qualcuno ha dormitonelle palestre o nelle scuole),mentre a Lucca e a Pisa la gentesi è riversata per strada e a Fi-renze il ministro Elsa Forneroha interrotto la lezione che sta-va tenendo al Polo scientificodi Novoli. Nessun danno ai mo-numenti. Decine le chiamate aivigili del fuoco tra Massa Carra-ra e la zona della Versilia. Molticomuni delle provincie di Luc-ca, Pistoia e Massa Carrara og-

gi tengono chiuse le scuole.

Puzzle «Non ci sono legami conil terremoto del 2012 in Emilia— chiarisce Stefano Gresta,presidente dell’Istituto Nazio-nale di Geofisica e Vulcanolo-gia —: si tratta di aree diverse.E la Garfagnana è zona sismi-ca». Nel 1920, una scossa di6,6 della scala Richter causò171 morti, proprio dalle partidi Castiglione, dove la gente, ie-ri, è fuggita in strada dopo averudito un forte boato e visto imuri tremare. Prosegue Gre-sta: «Le oscillazioni sono stateavvertite a grande distanza an-che perché la Pianura Padananon attenua le scosse. In Italia,ogni anno, ci sono decine di mi-gliaia di sisma notati solo a li-vello strumentale. L’Africa cispinge verso nord di qualchecentimetro all’anno, siamo co-me un puzzle su cui vengonoesercitate forze diverse: primao poi, un pezzo si solleva. Ser-ve un piano di messa in sicurez-za degli edifici. Costerebbe die-ci volte meno di riparare i dan-ni di un terremoto».

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-29Terremoto in ToscanaPaura ma nessun danno

«Sta bene, solo stan-chezza». Il Pdl scaccia le vocisul malore di Berlusconi do-po il comizio ieri a Roma. Nelgiorno in cui Monti apre aun’alleanza dopo il voto conil Pdl «magari non guidato daBerlusconi». Replica di Alfa-no: «Senza Berlusconi il Pdlnon c’è». E allora Monti graf-fia: «Pd e Pdl per venti annihanno rovinato l’Italia». Tan-to che Bersani sbotta: «Per unanno è stato zitto, ora ci trovaun difetto al giorno». E Ven-dola detta: «Se dopo il voto,il centrosinistra non avrà unamaggioranza piena nelle Ca-mere, dovrà presentarsi inParlamento per chiedere il vo-to sul programma. E, se nonlo otterrà, mollare la presa».

Castiglione (Lucca): un avviso segnala i numeri per le emergenze ANSA

Il malore di Berlusconi ANSA

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43LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

«Fammi povero di legno che ti faròricco d’olio», recita un antico detto: perchéun buon olivo sfrondato può generare untesoro. E a quel tesoro è dedicata larassegna Olio Officina Food Festival, chevive oggi la sua ultima giornata a Milano:celebrazione originale e di successo di uncondimento che si fa cultura. Il Festival èdiviso in più aree, dalla coltivazioneall’alimentazione di qualità, dalla medicinaal marketing, fino al turismo legato allascoperta dell’olio e non solo. Del resto, giàpasseggiare fra gli stand del Festival è un modo di viaggiare,perché permette di scoprire produzioni d’eccellenza, in Italia e nelmondo. Tra gli appuntamenti di oggi, una serie di incontri dedicatialla degustazione e alla cucina, laboratori per piccoli chef, lezionisull’olio destinato ai cosmetici. Ma anche concerti, mostre econversazioni letterarie. (m.a.)

OLIO OFFICINA FOOD FESTIVAL A MILANO, PALAZZO DELLE STELLINE,CORSO MAGENTA 61. DALLE ORE 9.30. WWW.OLIOOFFICINA.COM

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ivec

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La fiera profuma d’olio...

A Bologna

Il nuovo discodi Gianna

Nannini,«Inno», si

conquista ilprimo posto

nella classificaFimi/Gfk degli

album piùvenduti, davanti

a Jovanotti(«Backup

1987-2012 - IlBest») e

Eros Ramazzotti(«Noi»). Ecco la

top five:

1 InnoGianna Nannini

(Sony)

2 Backup1987-2012 -

Il BestJovanotti

(Universal)

3 NoiEros Ramazzotti

(Universal)

4 La sesioncubanaZucchero

(Universal)

5 Una storiasempliceNegramaro

(Sugar)

La sezionecampioni

Tre dei bigin gara: Malika

Ayane, Simo-ne Cristicchi

e ChiaraGaliazzo ANSA

«

Da vedere a Milano

Arte e scienzaTutti in piazza

SCELTA LA MENTE DI «LOST»

gazzaWeekend

Le armi negliUsa? Sono conObama, bisognaagire su più frontie voltare pagina

Cuori e teschivanno in mostra

Quali sono le risorse chepossono aiutarci a superare ledifficoltà e ridare speranza alnostro futuro? Cerca di risponderea questo interrogativo la rassegna«Arte e scienza in piazza», aBologna, in programma, fino al 10febbraio, tra conferenze, mostre,laboratori e spettacoli. Moltissimigli incontri con personalità delpanorama scientifico e culturale,ma non mancano proiezioni di film,giochi e laboratori creativi. Centronevralgico dell’evento sarà lamostra «Benzine - Le energie dellatua mente», ideata in collabora-zione con La Triennale di Milano.

ARTE E SCIENZA IN PIAZZAA BOLOGNA, FINO AL 10 FEBBRAIO,INFO: WWW.LASCIENZAINPIAZZA.IT

«Guerre stellari 7»:Abrams alla regia

S

Quando l’anatomia diventaspettacolare: a Milano è arrivata«Body Worlds», la mostra che hagià girato 60 città nel mondo e chesvela i segreti del corpo attraversola «plastinazione»: tessuti eorgani (cuori, cervelli, teschi) sonoconservati sostituendo ai liquidicorporei polimeri di silicone.

BODY WORLDS MILANO,FABBRICA DEL VAPORE, FINO AL 15 FEB-BRAIO, WWW.FABBRICADEL VAPORE.IT

Trovato il regista del nuovo«Star Wars». A girare l’episodionumero sette sarà J.J. Abrams,il regista Usa che ha diretto la

popolare serie tv «Lost» e harilanciato «Star Trek».J.J. Abrams è stato scelto dallaDisney, che a gennaio hacomprato Lucasfilm, la casaproduttrice di «Star Wars», per4,06 miliardi di dollari. Il nuovoepisodio della saga dovrebbedebuttare nelle sale nel 2015.

LA REGINA DEL ROCK

LAC

LAS

SIF

ICA

Schwarzenegger di nuovo star di un film d’azione:«La politica mi ha reso migliore, anche come attore»

Tina Turner (nella fotoEpa) diventerà svizzera. La73enne rockstar americana, chevive vicino a Zurigo, nel sobborgo

di Küsnacht, dalla metà degli Anni’90, ha infatti presentatoun’istanza di naturalizzazione,che sarebbe già stata approvatadall’autorità locale, ma chediventerà effettiva quando ilCantone e la Confederazioneapproveranno la decisione diassegnarle la cittadinanza.

SCHWARZENEGGER

Tra parate e musica

MILANO

Tanto amore (ma quelloè ovvio), un po’ di critica socia-le, uno sguardo ottimistico alfuturo e un pizzico di ironia. Sa-rà che nell’aria c’è la voglia disuperare la crisi: per questo,forse, le canzoni dei «big» in ga-ra al prossimo Festival di San-remo, in programma dal 12 al16 febbraio, sembrano proprioportare una ventata di allegria,tra ritmi swing, jazz, rock e ac-cenni di ska e reggae. Il Sanre-mo di Fabio Fazio, con i quat-tordici campioni che presente-ranno due brani ciascuno, nonsarà un Festival con le solitecanzonette: i testi, infatti, han-no identità musicali belle forti.Lo ha confermato ieri il diretto-re musicale Mauro Pagani, du-rante un ascolto in anteprimanella sede Rai di Milano: «È ilFestival della canzone, non deicantanti». Il che è reso possibi-le grazie anche agli autori: pez-

zi da novanta come GiulianoSangiorgi dei Negramaro, chefirma entrambi i brani di Ma-lika Ayane (Niente ed E se poi),oppure Gianna Nannini, che siriconosce nelle note e nelle pa-role di Bellissimo di Marco Men-goni. Poi c’è Francesco Bianco-ni dei Baustelle, che ha scrittoIl futuro che sarà, brano affida-to alla vincitrice dell’ultimo X

Factor, Chiara e Federico Zam-paglione dei Tiromancino, cheinvece raddoppia con L’espe-rienza dell’amore, cantata sem-pre da Chiara, e Onda che vaidegli Almamegretta. SimonaMolinari con Peter Cincotti fan-no il colpaccio e portano all’Ari-ston un brano inedito di LelioLuttazzi (scomparso nel2010), dal ritmo frizzantissi-mo: Dr Jekyll Mr Hyde, sull’im-possibilità di conoscere real-mente le persone fino in fondo.Si ride, infine, con il testo di Si-mone Cristicchi La prima volta(che sono morto) e con il secon-

do titolo di Elio, La canzonemononota. Musica a par-te, in attesa di capire chisaranno gli ospiti, ieri Fa-zio ha precisato: «Consi-derando l’attenzione aicosti che la situazione

del Paese impone, non sia-mo assillati dalla ricerca

della super star».s.an.

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STEFANIA ANGELINI

ELISABETTA ESPOSITOROMA

La stretta di mano è solidae gentile. Non siamo di fronte aConan o Terminator, ma a un gi-gante di 65 anni (ebbene sì, neha già 65...) in abito grigio e ca-micia bianca. Arnold Schwar-zenegger, da vicino, è più "uma-no" del previsto: i dieci anni inpolitica gli hanno regalato unastraordinaria capacità di mette-re a loro agio le persone. Cercal’intesa con lo sguardo, muovele mani per coinvolgerti, azzerala distanza. È a Roma per pro-muovere The Last Stand - L’ulti-ma sfida, il film (in Italia dal 31gennaio) firmato Kim Jee-Wo-on che segna il suo ritorno sulgrande schermo da protagoni-sta dopo l’esperienza da gover-natore della California. «So-no felice di essere stato unpolitico ma ora sono eufori-co per essere di nuovo al ci-nema come un autentico ac-tion hero. Perché ho accetta-to? Per il regista, un grande,per il cast (ci sono anche John-ny Knoxville e Forest Whi-taker), ma soprattutto per lastoria. Mi piaceva l’idea di inter-pretare un underdog, un perden-te. Il mio sceriffo è vulnerabile,non si sente più l’eroe di un tem-po. Nessuno crede in lui, ma de-cide di combattere i criminaliche arrivano nella sua cittadinaper proteggere la gente. Mai fat-to niente del genere. E poi sia-mo in piena tradizione Schwar-zenegger: scontri, inseguimen-ti, esplosioni e parecchie risa-te». Stavolta però emergono an-che doti drammatiche: mai pen-sato di cambiare genere? «Io

non mi pongo limiti. Già in TheTomb (con Stallone, ndr) e so-prattutto in Ten, vedrete perso-naggi diversi, intensi e riflessi-vi. Ho dieci anni in più e la poli-tica mi ha migliorato anche co-me attore. Ho visto da vicinoil dolore della gente, mi hatoccato nel profondo».

Rivoluzione Atleta, attore,politico, ancora attore.«Sono sempre affamatodi novità. Ora ho fondato

lo Schwarzenegger Institute al-la University of Southern Cali-fornia. L’esperienza da gover-natore è stata la più istruttivadella mia vita, voglio insegnareai giovani come si diventa i lea-der del futuro: non per pensarea sé ma per rappresentare lagente». E sentitelo chi scegliecome eroi: «Gorbaciov, Mande-la e Muhammad Ali». Nel film,però, c’è una specie di culto del-

le armi che stride con quantoaccade negli Stati Uniti. «Il pro-blema c’è — commenta — e co-me dice Obama va affrontatoin maniera globale, con il cine-ma, le leggi, la sicurezza nellescuole. Ma bisogna separare in-trattenimento e realtà. È diver-tente vedere una vecchiettache ammazza un criminale conun fucile: si era vista aggreditae ha preso in mano la situazio-ne, ha fatto bene, ha risolto ilproblema...».

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Una foto della mostra «BodyWorlds» a Milano BOZZANI

I Momix son tornati inItalia per presentare, in anteprimamondiale a Vicenza, «Alchemy».Il nuovo sorprendente showdella compagnia americana èun viaggio tra ironia e misteroattraverso i quattro elementiprimordiali: terra, aria, acqua efuoco. Sulle coreografie dellostorico fondatore, MosesPendleton, lo spettacolo mescoladanza, strepitosi effetti visivi esoluzioni multimediali,

ALCHEMY A VICENZA, TEATROCOMUNALE, FINO A DOMANI

La danza a Vicenza

È già tempo di Carnevale aVenezia: in questo weekendla Festa sull’Acqua avvia ifesteggiamenti. Oggi, alle 17,un corteo di artisti sui trampolisi muoverà a partire da CampoS. Geremia fino al Canale diCannaregio, dove si svolgerà unaspettacolare parata acquaticacon macchine galleggianti. Aseguire, concerto dei Dixie FunkParade. Domani, il popolo dellavoga alla veneta darà vita altradizionale corteo acqueo dellesocietà remiere, con equipaggimascherati sulle "caorline".

FESTA VENEZIANASULL’ACQUA OGGI A CAMPO SANGEREMIA, DOMANI A PUNTA DELLADOGANA, PER INFORMAZIONI:WWW.CARNEVALE.VENEZIA.IT

Venezia, parteil Carnevale

La Turner diventeràcittadina svizzera

ALTRI MONDI

IN GARA RITMATI E IRONICI I BRANI DEI 14 BIG. FIRMATI DA NOMI FORTI COME SANGIORGI E LUTTAZZI

5«Torno a combatterema con un’altra testa»

In alto ArnoldSchwarzeneg-ger, 65 anni,con JaimieAlexander.Sopra, unalocandina«vecchio stile»del film in arrivo

EX POLITICO E ATTORE

Momix: lo showtraterrae fuoco

A Sanremo esplode l’allegriaÈ il Festival dei grandi autori

A CURA DI

In rassegna a Milano: incontri e degustazioni

44 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

GAZZALOOK SPECIALE CANOA

ALESSANDRO GRANDESSOPARIGI

Se vincere è un istinto disopravvivenza, allora TonyEstanguet è un naufrago fortu-nato: tre ori olimpici, tre mon-diali, tre europei. Trionfi chene hanno fatto per quindici an-ni il re della canoa slalom cana-dese singola (mentre il nostroolimpionico Molmenti fa il ka-yak).

Il filo Vittorie ottenute sul filodell’acqua, sull’equilibrio deldubbio, tra rapide imprevedi-bili. A fine novembre ha dettoaddio alle gare. A dicembre hapubblicato un libro e un film(«Une histoire d’équilibre»,Outdoor Editions), ultima di-scesa travolgente nel percorsodella sua vita agonistica.

Segreti «Ogni successo – spie-ga Estanguet alla Gazzetta – èfrutto dell’incertezza che è sta-to il mio motore per superare imiei limiti. In questo sport tialleni per mesi per una gara di90". Ero maniaco nella prepa-razione, ma in acqua lasciavoil controllo all’inconscio, subli-mando nell’istinto di sopravvi-venza appunto, per continua-re a vincere e anche a guada-gnare soldi per vivere».

Un tabù L’elemento psicologi-co è uno dei segreti di Estan-guet: «Ho lavo-rato per annicon una spe-cialista, ma so-lo oggi ne par-lo apertamen-te. La psicologiaresta tabù nellosport perché asso-ciata alla debolez-za. A me è servitaper gestire meglio lanecessità di viverenel dubbio di non esse-re mai all’altezza». An-che se la passione per lacanoa è stata una certez-za genetica, osservando ifratelli più grandi: «A mio pa-pà rompevo talmente le scato-le per fare come loro che ungiorno ha ceduto. Avevo quat-tro anni».

Ferrazzi La prima grande vitto-ria, in fondo, trasformatasi in

sogno olimpico guardando intv, nel 1992, un italiano aggiu-dicarsi l’oro del kayak a Barcel-lona: «Pierpaolo Ferrazzi mifece venire la voglia di imitar-lo». Estanguet all’oro ci arrivòotto anni dopo a Sidney. Poiancora ad Atene, nel 2004, cul-minando l’epopea a Londra, lascorsa estate: «Forse la vitto-ria più intensa della mia carrie-ra». Cominciata con un fratrici-dio alle qualificazioni per Sid-ney, arenatasi in semifinale aPechino nel 2008: «Una lezio-ne perché ero accecato dal-l’idea di vincere ma per gli al-tri».

Futuro «L’acqua gelida — spie-ga Estanguet ormai tren-taquattrenne — non mi man-ca. Era giusto ritirarsi ancheperché schiacciavo la nuovagenerazione che ha già il mioerede in Denis Gargaud».Estanguet ora aspira a esalta-re i valori di uno sport spessoin ombra: «Rispetto, sacrifi-cio, apertura». Gli stessi di cuiparla con l’amico Daniele Mol-menti, oro a Londra nel kayak:«Uno che ha dato nuovi spuntialla disciplina mescolando for-za e tecnica. Mi piacerebbe fa-cilitare la cooperazione tra lefederazioni a livello interna-

zionale per agevolare la vita aifenomeni come lui». Estan-guet attende così la confermadell’elezione al Cio, bloccatadai soliti intrighi altrui, focaliz-zandosi sulla candidatura fran-cese per il mondiale del 2017,a casa sua, a Pau, dove tutto ècominciato.

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oggetti

Tony Estanguet

Il re della canadese dello slalom si è ritirato«Ho iniziato a 4 anni, volevo imitare FerrazziE ho vinto tutto. Ora tifo per Molmenti»

3

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a cura di FABRIZIO [email protected]

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imbottito in piumacon trapuntature orizzontali e180

8 Prada EyewearOcchiale in nylon

super leggero e1969 Ferrino

Zaino leggero e compattoin tessuto traspirante e39

10 NapapijriZainetto stampa camouflage e60

11 C.P. CompanyBlazer in tessuto tecnico e346

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Gilet in piuma microiniettata e24013 Gant by

Micheal BastianSmanicato in tessuto tecnicocon cappuccio interno e219

14 TimberlandGiacca impermeabile

con cappuccio da e120

7

10

4

Il canoista franceseTony Estanguet,

34 anni, 3 oriolimpici, 3 Mondiali

e 3 Europei

14

«Ero maniaco inallenamento, ingara andavod’istinto. Londra lavittoria più bella»

«Lo psicologo miha aiutato a viverecon il dubbiodi non essere maiall’altezza»

«Desideravo farcanoa come i mieifratelli, ho rottotanto le scatole amio papà che...»

«L’acqua gelidanon mi manca»

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45LA GAZZETTA DELLO SPORTSABATO 26 GENNAIO 2013

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PARMA : Publiedi srltel. 0521/46.41.11,fax 0521/22.97.72

RIMINI : InAdrias Servizi Pubblicitari s.r.l.tel. 0541/56.207,fax 0541/24.003

ROMA : In Fieri s.r.l.tel. 06/98.18.48.96,fax 06/92.91.16.48

TORINO : tel. 011/50.21.16,fax 011/50.36.09

TARIFFE PER PAROLA IVA ESCLUSARubriche in abbinata obbligatoria:Corriere della Sera - Gazzettadello Sport: n. 0: euro 4,00 - n. 1:euro 2,08; n. 2, 3, 14: euro 7,92 -n. 5, 6, 7, 8, 9, 12, 20: euro 4,67 -n. 10: euro 2,92 - n. 1: euro 3,25- n. 13: euro 9,17 - n. 15: euro4,17 - n. 17: euro 4,58 - n. 18, 19:euro 3,33 - n.21: euro 5,00 n. 24:euro 5,42.

Rubriche in abbinata facoltativa:n. 4: euro 4,42 sul Corriere dellaSera; euro 1,67 sulla Gazzettadello Sport; euro 5,00 sulle duetestate.

n.16: euro 1,67 sul Corriere dellaSera; euro 0,83 sulla Gazzettadello Sport; euro 2,08 sulle duetestate.

n.22: euro 4,08 sul Corriere dellaSera; euro 2,92 sulla Gazzettadello Sport; euro 4,67 sulle duetestate.

n.23: euro 4,08 sul Corriere dellaSera; euro 2,92 sulla Gazzettadello Sport; euro 5,00 sulle duetestate.

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46 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013

18.45 ALGERIA - TOGO Coppa d'Africa. Fase a gironiEurosport

20.45 JUVENTUS - GENOA Serie A.Sky Sport 1, Sky Calcio 1, Sky Supercalcio

CALCIO A 520.45 ASTI -

PESCARA Serie A. Rai Sport 1

COMBINATA NORDICA12.30 COPPA DEL MONDO

HS 140. Da Klingenthal, GermaniaEurosport 2

15.15 COPPA DEL MONDO Gundersen. Da Klingenthal, Germania.Eurosport

23.10 MONDIALI 500 mt femminili. Da Salt Lake City, Stati UnitiRai Sport 1

0.30 MONDIALI 1000 mt femminili.Da Salt Lake City, Stati UnitiRai Sport 1

SALTO CON GLI SCI16.00 COPPA DEL MONDO

HS 225. Da Vikersund, NorvegiaEurosport

SCI ALPINO10.00 COPPA DEL MONDO

Slalom gigante femminile. Da Maribor, SloveniaEurosport 2, Rai Sport 1

11.30 COPPA DEL MONDO Discesa libera maschile. Da Kitzbühel, AustriaEurosport, Rai Sport 1

15.00 MODENA - TERNANA Serie B. Sky Sport 1, Sky Calcio 1

15.00 PADOVA - LIVORNO Serie B. Sky Calcio 4

15.00 PRO VERCELLI - REGGINA Serie B. Sky Calcio 8

15.00 SPEZIA - VERONA Serie B. Sky Calcio 3

15.00 VARESE - LANCIANO Serie B. Sky Calcio 6

16.00 COSTA D'AVORIO - TUNISIA Coppa d'Africa. Fase a gironiEurosport 2

17.00 RENNES - MARSIGLIA Ligue1. SportItalia

18.00 LAZIO - CHIEVO Serie ASky Calcio 1, Sky SuperCalcio HD

18.30 MANCHESTER UNITED- FULHAM Premier League. MP Calcio 1

CALCIO7.30 MELBOURNE -

SYDNEY A-League. MP Calcio

13.45 STOKE CITY - MANCHESTER CITY Premier League. MP Calcio 1

14.00 MILAN - BOLOGNA Campionato Primavera. SportItalia

15.00 RAGUSA - NOTO Serie D. Rai Sport 1

15.00 BARI - ASCOLI Serie B. Sky Calcio 7

15.00 CESENA - VICENZA Serie B. Sky Calcio 9

15.00 EMPOLI - NOVARA Serie B. MP Calcio 5

15.00 GROSSETO - CITTADELLA Serie B. Sky Calcio 10

GOLF10.30 THE COMMERCIAL

BANK QATAR MASTERS PGA European Tour. Da Doha, Qatar. Sky Sport 2

PATTINAGGIO ARTISTICO21.00 EUROPEI

Programma libero femminile. Da Zagabria, Croazia. Eurosport

PATTINAGGIO DI FIGURA11.45 COPPA DEL MONDO

Danza. Da Zagabria, CroaziaRai Sport 2

18.45 COPPA DEL MONDO Coppia. Da Zagabria, CroaziaRai Sport 2

PATTINAGGIO DI VELOCITÀ22.25 MONDIALI

500 mt maschili. Da Salt Lake City, Stati UnitiRai Sport 1

PREMIUM IN DIRETTA

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

13.45 CONTAGIONPREMIUM CINEMA

15.35 CAMBIO VITAPREMIUM CINEMA

17.35 JOHNNY ENGLISH LA RINASCITAPREMIUM CINEMA

19.25 L'AMOREALL'IMPROVVISO -LARRY CROWNEPREMIUM CINEMA

21.15 SEGNALI DAL FUTUROPREMIUM CINEMA

23.20 LA TALPAPREMIUM CINEMA

1.30 MIDNIGHT IN PARISPREMIUM CINEMA

12.45 COPPA DEL MONDO Slalom gigante femminile. Da Maribor, SloveniaEurosport, Rai Sport 1

SCI FREESTYLE21.30 COPPA DEL MONDO

Moguls. Da Calgary, CanadaEurosport 2

TENNIS9.30 AUSTRALIAN OPEN

Finale femminile. Da MelbourneEurosport

VOLLEY17.30 CMC RAVENNA -

TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA Serie A1 maschileRai Sport 1

Televisioni RAIUNO

in chiaro

23.10 TG1 60 SECONDI 0.30 S'È FATTA NOTTE 1.10 TG 1 NOTTE 1.20 CHE TEMPO FA 1.25 CINEMATOGRAFO

21.10 I MIGLIORI ANNI Varietà

9.00 TG110.05 LINEA VERDE 12.00 LA PROVA DEL CUOCO13.30 TG114.00 EASY DRIVER14.30 LE AMICHE DEL...17.15 A SUA IMMAGINE17.45 PASSAGGIO A...18.50 L'EREDITÀ20.00 TG120.35 AFFARI TUOI

RAIDUE

22.35 TG2 22.40 RAI SPORT SABATO

SPRINT 23.45 TG2 - DOSSIER 0.30 TG2 - STORIE

21.05 BODY OF PROOF Telefilm

7.00 CARTONI10.20 APRIRAI10.30 SULLA VIA DI...11.00 MEZZOGIORNO IN...13.00 TG214.00 THE LYING GAME 15.30 NORA ROBERTS 17.05 SERENO VARIABILE18.05 90° MINUTO SERIE B19.30 COPS 20.30 TG2

RAITRE

23.10 TG3 23.25 TG REGIONE 23.30 LA PIANISTA

BAMBINA 0.40 TG3

21.05 E SE DOMANI Documenti

9.20 DOC MARTIN10.10 L'ISPETTORE DERRICK11.00 TGR - TG3 14.55 TV TALK16.25 TG3 L.I.S.16.30 SQUADRA SPECIALE 17.20 PEGGIO DI COSÌ

SI MUORE19.00 TG3 - TGR20.00 BLOB20.15 SUPERSTORIA 2013

CANALE 5

0.20 EXTREME MAKEOVER HOME EDITION

0.25 LA GRANDE MAGIA 1.40 X STYLE

21.10 ITALIA'S GOT TALENT Show

8.00 TG5 - MATTINA9.05 SUPERPARTES10.30 BELLI DENTRO11.00 FORUM13.00 TG513.40 COUGAR TOWN14.10 AMICI16.00 VERISSIMO19.45 AVANTI UN ALTRO!20.00 TG520.40 STRISCIA LA NOTIZIA

ITALIA 1

22.10 METEO.IT 23.00 ARMAGEDDON -

INCUBO FINALE 0.45 SPORT MEDIASET 1.10 STUDIO APERTO

21.10 MISSIONE TATA Film

6.05 CARTONI11.00 ROBIN HOOD12.25 STUDIO APERTO13.40 MATRIX REVOLUTIONS16.05 SKYRUNNERS 18.00 LA VITA SECONDO JIM18.20 LIFE BITES18.30 STUDIO APERTO19.00 MR BEAN19.15 IO, LEI

E I SUOI BAMBINI

RETE 4

23.40 LIFE 1.30 TG4 NIGHT NEWS 1.50 IERI E OGGI IN TV

SPECIAL 4.05 LE SETTE VIPERE

21.30 SQUADRA ANTIMAFIA

9.50 CARABINIERI10.05 DONNAVVENTURA11.30 TG4 12.00 DETECTIVE IN CORSIA12.55 LA SIGNORA IN...14.00 TG4 14.45 FORUM15.32 TELEFILM18.05 PIANETA MARE18.55 TG4 19.35 TEMPESTA D'AMORE

LA 7

22.30 LA VENDETTA DI DIANE

0.10 OMNIBUS NOTTE 1.15 TG LA7 SPORT 1.20 M.O.D.A.

20.30 IN ONDA Attualità

7.00 OMNIBUS7.30 TG LA710.00 BOOKSTORE11.15 TAI PAN13.30 TG LA714.05 TUTTA LA VITA DA-

VANTI 15.10 L' ULTIMO TRENO17.00 THE DISTRICT18.00 L’ISPETTORE...20.00 TG LA7

23/11 - 21/12

Sagittario 6-22/12 - 20/1

Capricorno 6-

ALTRI MONDI21/4 - 20/5

Toro 6+

21/1 - 19/2

Acquario 6+

Vuoi sapere quali sono igiocatori più in forma dellaserie A? Nella puntata di+3, la videorubrica sullaMagic di AlessandraGozzini, trovi tutti isuggerimenti perschierare la formazione

22/6 - 22/7

Cancro 7,5

Effetto Pogbasul campionatoI consigli di +3

20/2 - 20/3

Pesci 7+

23/7 - 23/8

Leone 6+

IL BLOG

Neymar festeggiacoi nipoti la Coppavinta dal Santos

21/3 - 20/4

Ariete 6,5

23/10 - 22/11

Scorpione 6

Oroscopo

Gazzetta.it

Intralci e malumorepotrebbero renderela mattinata pocoscorrevole. E a rischiozebedeo vorticoso.Pomeriggio più lievee suino.

24/8 - 22/9

Vergine 6

La concentrazione època, la fretta tanta.Così rischiate errorida mangiarvi poi glizebedei fino allosterno. Be quite.Bene l’amor.

LA RUBRICA

23/9 - 22/10

Bilancia 6

La mattina è faticosanel lavoro, ancheperché dovrete tirarela carretta senza aiuti.Meglio il pomeriggio.Il suino inside youimpazza.

Metodo e fervore vifanno vincere. Ma noncombinate guai(nemmeno sudombeli-cali) e non date inpasto ai calamarigiganti chi vi rompe.

La Copa Sao Paulo Junior2013, la Copinha, come lachiamano tutti, è delSantos. E Neymar hafesteggiato in famiglia,insieme ai piccoli nipoti.Leggi tutto sul blog«Tropico del Calcio»

Il buonumore mattutino,mixato alla creatività eall’operosità, vi facompiere piccolemeraviglie. Pure suine,avendone il tempo.Charme OK!

Mattinata di brionel lavoro e di infoutili. Il pomeriggionon va di sfighissima,ma meno bene diquanto vorreste.Fornicatorially too.

Mattina creativa eproduttiva. Ma poivorrete gratinar certirompiscatole comewürstel. Spegnete ilbarbecue, accendeteil sudombelico.

Notizie economiche,in mattinata, virincuorano. Ma saretelo stesso sfigocupi.Pomeriggio filosofico,brioso, produttivo,suino.

L’attaccante viola ènato a Pavullo nelFrignano (Modena) il26 maggio 1977. Inquesto campionatoha segnato 6 reti

www.gazzetta.it

Stamani dovrete farvii glutei a forma dianfiteatro, per lafatica. Pomeriggio,invece, produttivo efortunato. Conrisvolti(ni) suini.

Intuito e fascino lafanno da padroni, oggi.E i vostri soldi sonoben impiegati. Ci sonrelax, satisfactions edisinibizionesudombelicale.

Se la mattina vi vedecampioni, nelpomeriggio potresterappresentare unapiaga sociale, colvostro umore. Statesu, producete, amate.

IL MIGLIORE

La serenità aumenta,ogni progetto va inporto. Pomeriggio diincontri, di ideone, disudombelico con piùaudience del rientro diCorona in Italia.

LE PAGELLE21/5 - 21/6

Gemelli 8

DI ANTONIO CAPITANI

LUCA TONI

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 6

5

-3

3

3

5

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5

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1

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6

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5

0

10

3

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3

2

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7

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11

8

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3

12

8

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3

8

11

11

3

4

12

11

7

8

6

7

-6 2

-2 3

2 5

-2 5

-3 3-4 3

1 8-2 4

-2 7 -3 3

2 5

-5 5

-1 9 -1 2

1 10 -2 1

4 9

7 8

8 13

9 13

9 13

7 13

7:52 17:18 7:29 17:14 7:51 17:20 7:28 17:16 11 gen. 19 gen. 27 gen. 3 feb.

Arriva aria più fredda da Nord verso i settori adriatici e il Sud, con un po' di nubi e locali

piovaschi o fiocchi a 4/500 m. Tempo asciutto e ampiamente soleggiato altrove ma

freddo ovunque.

Ancora aria abbastanza fredda da Nord con più nubi e qualche piovasco sulla Puglia e sul Nord della Sicilia; nubi diffuse anche al Nord, specie al Nordovest e Alpi, Prealpi anche con locali piogge sulla Liguria la sera. Sole prevalente altrove.

Peggiora il tempo al Centronord e Sardegna per l'arrivo di una perturbazione da Ovest con piogge diffuse e anche nevicate in collina al Centronord, localmente a bassa quota al Nord. Piogge anche sul basso Tirreno la sera, meglio altrove.

La tiratura di venerdì 25 gennaioè stata di 317.681 copie

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CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

COLLATERALI*La Gazzetta dello Sporte 1,20 più SportWeek e 0,30 nonvendibili separatamente - con The Coldplay Collection N. 1e 11,49 - con Carosello N. 4 e 6,49 - Wrestling Heroes N. 5e 12,49 - con i mitici Bud Spencer & Terence Hill N. 5 e

11,49 - con Michel Vaillant N. 8 e 4,49 - con Leggende delMotociclismo N. 10 e 12,49 - con Cavalieri dello Zodiaco N.13 e 11,49 - con I Love Travel N. 18 e 5,49 - con CucinaItaliana N. 22 e 11,49 - con Orologi Forze Armate N. 23 e

16,49 - con l’Uomo Tigre N. 23e 11,49 - con Ultimate Spider-man Collection N. 30e 11,49 - con Calciatori Panini La Rac-colta Completa N. 38e 6,49 - con Aerei da CombattimentoN. 42 e 14,49 - con Libro Roger Federer e 14,49 - con LeStelle della NBA N. 32 e 6,49 - con Adesso Fai da tee 6,49- con Ferrari Racing N. 44 e 14,49 - con Max e 3,80

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p. n.36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppio delprezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

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VICEDIRETTORE VICARIOGianni Valenti

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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEAngelo Provasoli

VICE PRESIDENTIRoland BergerGiuseppe Rotelli

AMMINISTRATORE DELEGATOPietro Scott Jovane

CONSIGLIERIAndrea Bonomi C.,Fulvio Conti, Luca Garavoglia,Piergaetano Marchetti,Paolo Merloni, Carlo Pesenti,Giuseppe Vita

DIRETTORE GENERALERiccardo Stilli

DIRETTORE GENERALE DIVISIONE QUOTIDIANIAlessandro Bompieri

PREZZI ALL’ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 13,20; Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; Cz Czk. 64; Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; Danimarca Kr. 20; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,70; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e 2,00;Luxe 2,00; Maltae 1,85; Marocco g 2,20; Monaco P.e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20; Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek 28; Svizzera Fr. 3,00; Svizzera Tic.(con Sportweek Fr. 3,30);Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; Ungheria Huf. 600; UK Lg. 1,80; U.S.A. USD 4,00.

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48 LA GAZZETTA DELLO SPORT SABATO 26 GENNAIO 2013