Gazzetta dello Sport - 19/12/2011

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www.gazzetta.it lunedì 19 dicembre 2011 1,20 €ITALIAREDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANOanno Anno 115 ­ Numero 298AL SAN PAOLO PER LUIS ENRIQUE UN MATCH­SVOLTAALL’OLIMPICO ENTRA DI NATALE E GUIDOLIN PAREGGIAIMPRESONA ROMA (3­1) Lamela­Osvaldo­Simplicio Napoli: Hamsik gol e flopALLE PAGINE 16­17­18­19ZAMPATA UDINESE (2­2) Scatta e alla fine r

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www.gazzetta.it luned 19 dicembre 2011 1,20 ITALIA

REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO

anno Anno 115 Numero 298

AL SAN PAOLO PER LUIS ENRIQUE UN MATCHSVOLTA

ALLOLIMPICO ENTRA DI NATALE E GUIDOLIN PAREGGIA

IMPRESONA ROMA (31) LamelaOsvaldoSimplicio Napoli: Hamsik gol e flopALLE PAGINE 16171819

ZAMPATA UDINESE (22) Scatta e alla fine rimonta Lazio: Klose c sempreALLE PAGINE 8910

3 Erik Lamela, 19 anni, esulta GEMITO

3 L abbraccio tra Pinzi e Di Natale AFP

TESTA JUVEI bianconeri battono il Novara e sono primi da soli. Segna ancora Pepe e si sblocca Quagliarella, che dice: Non sono un rincalzo. Del Piero resta a secco e viene sostituitoBRAMARDO, GARLANDO, OLIVERO DA PAG. 2 A PAG. 6

ilCommento

CONTE COMANDA UNA CLASSIFICA PIU VERADI ALBERTO CERRUTI

La Juventus impiega soltanto quattro minuti per azzannare il Novara. Fretta di ritrovare il primo posto, ancora pi bello perch solitario dopo il pareg gio tra Lazio e Udinese, che fa scivolare la squadra di Guido lin a meno 2 come Allegri. Ma domani si ricomincia con il Milan a Cagliari e mercoled si proseguir in Friuli con lUdi nese, sempre vittoriosa in ca sa, che ha fretta di sgambetta re la capolista, per strapparle la gioia di un Natale in testa. Anche lInter va di fretta a Ce sena, dove non gioca bene ma centra la terza vittoria conse cutiva, per ritrovare almeno un piazzamento Champions.L ARTICOLO A PAGINA 47

CUORE INTERTerza vittoria consecutiva dei nerazzurri. A Cesena soffrono, ma poi spunta Ranocchia e Julio Cesar blinda l 10: adesso sono quinti. Ranieri: E arrivato il momento di comprareARCHETTI, DALLA VITE, TOSI DA PAGINA 12 A PAGINA 15

3 Fabio Quagliarella, 28 anni, e il tecnico Antonio Conte, 42 anni GETTYIMAGES/LAPRESSE

3 Andrea Ranocchia, 23 anni, e il tecnico Claudio Ranieri, 60 anni PAOLUCCI/IMAGE SPORT

IL ROMPI PALLONEDI GENE GNOCCHI

Venerd nato il figlio di Andrea Agnelli: si chiama Giacomo Dai. Ieri nato il figlio di Moggi: si chiama Gi Accomodai.

w Berlusconi: Voglio Pato con IbraMILAN IL PATRON ROSSONERO: INSISTO SULLE DUE PUNTE, ROBINHO E UN 10PASOTTO A PAGINA 20

DERBY DI SICILIA PALERMO IN CRISI

Catania vola con LodiMaxi Mangia rischia lesoneroVERNAZZA E CARUSO A PAGINA 22

MONDIALE CLUB FABREGAS E XAVI PER IL 40

Serie APARTITE CATANIA PALERMO CESENA INTER CHIEVO CAGLIARI FIORENTINA ATALANTA GENOA BOLOGNA JUVENTUS NOVARA LAZIO UDINESE MILAN SIENA NAPOLI ROMA PARMA LECCE CLASSIFICA JUVENTUS MILAN UDINESE LAZIO INTER NAPOLI ROMA GENOA CATANIA PALERMO

BARA MERAVIGLIA Doppio Messi straccia il SantosIl brasiliano Neymar: Ci hanno insegnato come si gioca a calcioCONDO A PAGINA 27 3 Lionel Messi, 24 anni REUTERS

16 GIORNATA20 01 20 22 21 20 22 20 13 33

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SCI VINCE IN ALTA BADIA RIMONTANDO 5 POSIZIONI9 771120 506000

Gigante Blardone fa un capolavoro sulla Gran Risa3 Max Blardone, 32 anni LAPRESSEMOLINARO ALLE PAGINE 3637

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CHIEVO CAGLIARI PARMA ATALANTA* FIORENTINA BOLOGNA SIENA CESENA NOVARA LECCE

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* Sei punti di penalizzazione.

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATA

Controsorpasso La Juve torna a +2 Mercoled a Udine il Natale-matchParte forte, spreca, fa 2 gol, ringrazia Buffon e batte il Novara: al Friuli sfida primatoDAL NOSTRO INVIATO

LUIGI GARLANDO TORINO

La Juve vince con i gol di Pepe e Quagliarella, due ex dellUdinese. Un primo messaggio di sfida in vista del partitone di mercoled al Friuli, che potrebbe regalare alla Signora un ricco Natale da capolista, atteso dal 2005. In realt, la creatura di Conte gi di ricca e felice di suo: di nuovo in testa da sola davanti al terzetto Milan, Lazio e Udinese, imbattibilit salita a 15 tacche, 6 punti in pi rispetto a un anno fa. Dopo 364 giorni, ha ritrovato il gol di Quagliarella, tatticamente prezioso per i movimenti di Conte.Ale gi Non lo ha ritrovato inve-

La Juve ha tirato in porta 22 volte per segnare 2 reti e ha tenuto aperta la partita

co arretrando regolarmente verso il portatore per offrire la sponda e liberare lo spazio per le incursioni di Marchisio e Giaccherini. Fasce e imbucate.Poco Novara Lidea frutta subito. Al primo minuto Pepe detta dalla destra per Giaccherini che irrompe in area, controlla e spara su Ujkani. Tre minuti dopo, arriva il vantaggio. De Ceglie cavalca la fascia e cros-

JUVENTUS

NOVARA

2(4-3-3) Buffon; Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo (dal 35 s.t. Pazienza), Giaccherini; Pepe, Quagliarella (dal 31 s.t. Matri), Del Piero (dal 19 s.t. Estigarribia). PANCHINA Storari, Sorensen, Elia, Krasic. ALLENATORE Conte. ESPULSI nessuno. AMMONITI Giaccherini per gioco scorretto. GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Pepe al 4 p.t.; Quagliarella al 30 s.t. ARBITRO Gervasoni di Mantova. ALLENATORE Tesser. ESPULSI nessuno.

0(5-3-2) Ujkani; Morganella, Dellafiore (dal 21 p.t. Paci), Centurioni, Ludi, Gemiti; Marianini (dal 10 s.t. Porcari), Radovanovic, Rigoni; Rubino (dal 31 s.t. Mazzarani), Meggiorini. PANCHINA Fontana, Garcia, Giorgi, Granoche. AMMONITI Marianini e Centurioni per gioco scorretto.

ce Del Piero, che attende una rete in campionato dal 9 maggio e dovr aspettare il 2012 per cercare il primo, benedetto, gol nel suo nuovo stadio. Il capitano non ha brillato, ha sbagliato qualcosa di troppo ed uscito mogio dopo 19 minuti di ripresa, lontano dalla stretta di mano di Conte. Ha sbagliato tanto anche la Juve, che ha tirato 22 volte per fare 2 gol e ha tenuto aperta una partita che avrebbe dovuto strangolare molto prima. Troppo poco ha fatto il Novara, che in casa spesso un leone (vedi Inter e Napoli) e fuori fa le fusa: 2 soli punti, neppure una vittoria. Dovr fare molto di pi lontano dal Piola, imporsi unaltra personalit per teorizzare speranze di salvezza. Il piano del 4-3-3 di Conte per attaccare la muraglia novarese chiaro: Pepe e Del Piero molto larghi per dilatare le maglie compatte della difesa a 5 di Tesser; Quagliarella, punta centrale del tridente, fa lelasti-

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MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 2 Pepe per Giaccherini, che penetra e calcia su Ujkani. c GOL! 4 De Ceglie crossa basso da sinistra, Pepe raccoglie sul secondo palo e spinge in rete. 29 Giaccherini sinvola tutto solo. Potrebbe servire Pepe, libero, invece calcia sul portiere. 45 Rigoni di testa: Buffon para a terra.

SECONDO TEMPO 2 Del Piero calcia dinterno a giro: fuori di poco. 8 Quagliarella libera di tacco Giaccherini, che calcia su Ujkani. 20 Rubino impegna di testa Buffon. c GOL! 30 Corner di Pepe, incorna Quagliarella. 42 Giaccherini in contropiede, ancora sul portiere.

MONTEROSA

LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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LOTTA AL VERTICE

I Protagonisti GOL E RINASCITE

Pepe, Quaglia Cos servita unaltra rivincitaDUE GOL AL PORTIERE MASCHERATO Il numero uno del Novara Ujkani va in campo con una maschera protettiva dopo il terribile scontro col compagno Morganella di due mesi fa. 1. La spaccata di Pepe che vale l1-0 LAPRESSE 2. Il raddoppio di Quagliarella con un colpo di testa TACCA

Lattaccante segna e si mette alle spalle lanno da incubo: Non sono un rincalzo e non me ne vado senza essermi rimesso in giocoDAL NOSTRO INVIATO

Quagliarella si sblocca, Del Piero non riesce a trovare il primo gol stagionalesa basso, Pepe si avventa sul secondo palo e spinge in rete. E qui si pone dobbligo una domanda: pu una squadra come il Novara, che ha speranze di sopravvivenza solo grazie a marcature feroci e concentrazione al massimo, permettere a un cross molle, rasoterra, di attraversare tutto lo specchio della porta e sfilare sotto il naso di quattro difensori senza che nessuno riesca a intervenire? Pu questa squadra, che dovrebbe aggredire la partita con la rabbia disperata dei penultimi, permettere due tiri tanto comodi in 4 minuti? La risposta no. Se il vecchio Udovicich, leggendario pirata difensivo del Novara che fu, era davanti alla tv, sar inorridito davanti a tanta leggerezza. Anche per questo il Novara lunica di A ad avere subito sempre almeno un gol.Tanta Juve Lo sconcertan-

temibili ripartenze di Guidolin. Pressione e possesso. Lichtsteiner e De Ceglie spingono bene, Pirlo governa indisturbato, Pepe indemoniato, Giaccherini sinserisce sempre, Marchisio usa marce basse. Tutto bene, ma quando arriva al tiro, e capita spesso, la Signora soffre di imbarazzante leziosit. Tutti che cercano di piazzarla di piatto, con carezze a giro. Nessuno che spari rabbiosamente di collo. Sar un caso. Pepe si mangia un contropiede tentando una conversione in corsa di tacco, alla Cristiano Ronaldo. E cos un primo tempo stra-dominato, con dieci tiri in porta a uno, finisce solo 1-0. Se Conte vorr smettere di invidiare il Milan che spesso passeggia, dovr trasmettere una maggiore cattiveria offensiva.Riecco Quaglia Dopo un altro destro a giro sbagliato, al 17 della ripresa sembra arrivato il Natale di Del Piero: tutto solo davanti alla porta, Pepe lo vede e cross basso. Eccolo finalmente il primo gol stagionale, nel suo nuovo salotto... Invece piomba Paci in scivolata e ciao. Ad Ale scappa anche da ridere: una maledizione. Due minuti dopo, Conte lo toglie. Il gol lo ritrova invece Quagliarella che incorna un angolo di Pepe (30) e chiude finalmente una partita che stava diventando inspiegabilmente affannata: Buffon aveva dovuto sdraiarsi da campione su un colpo di testa di Rubino (20). Quando Quagliarella esce trova labbraccio di Conte. E ora al Friuli, dove larmata Di Natale ha vinto 7 volte su 7 e ha subito 2 soli gol. Il pi grande spettacolo prima del Natale. RIPRODUZIONE RISERVATA GDS

G.B. OLIVERO TORINO

Attimi e centimetri: ecco la vita dellattaccante. Ieri Fabio Quagliarella ha rubato qualche centimetro al suo marcatore Ludi e ha colto lattimo: a bordo campo Matri era pronto a sostituirlo. Simone Pepe stava per battere un calcio dangolo e Quagliarella ha fatto qualcosa di innaturale: Di solito racconta sui corner vado a disturbare il portiere. Stavolta ho seguito listinto e sono andato a saltare a centro area. Con quel colpo di testa Fabio ha chiuso la partita con il Novara e il suo annus horribilis: mancavano poche ore al giorno numero 365 senza gol. Ma anche senza partite da titolare puntualizza con orgoglio Quagliarella : se non si gioca non si pu segnare.La soddisfazione Il gol riapparso nelluniverso di Quagliarella al momento giusto. Adesso Conte ha unarma in pi: Io ho cercato la prestazione pi del gol: ero sereno e ho fatto quello che mi ha chiesto lallenatore. Il gol stata la ciliegina sulla torta e ho voluto festeggiarlo prima con i tifosi che mi sono sempre stati vicini e poi con Storari e Toni che mi avevano detto che avrei segnato. Adesso Fabio non vuole pi fermarsi: Il gol mi d ulteriore serenit. Non mi sono mai sentito un rincalzo e adesso sgomiter per ritagliarmi il mio spazio. Il mercato non mi interessa: non andr via dalla Juve senza essermi rimesso in gioco dopo il grave infortunio. Quagliarel-

IL NUMERO

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i gol segnati da Simone Pepe in questo campionato: lattaccante ha gi eguagliato il numero di reti segnate nella sua prima stagione in bianconero (2010-11). Il suo record in Serie A 7 con lUdinese (2009-10)

la pu fare la punta centrale o esterna: Oggi da centrale mi sono trovato bene, ero nel vivo del gioco e l credo di poter dare un ottimo contributo. Non ho avuto alcun problema tattico, perch ci alleniamo tutti bene e sappiamo perfettamente cosa fare. Infatti sono sceso in campo tranquillo come se avessi sempre giocato. E il premio pi bello stato quel bellissimo colpo di testa: Mi mancavano le sensazioni del dopo-gol.Lala A Simone Pepe, invece,

te inizio del Novara, che non reagisce neppure, trasforma il match in un allenamento in vista di Udine. La Juve lo fa con grande intensit, esercitando (bene) il pressing alto, che sar prezioso al Friuli per uccidere nella culla le

non mancano di certo: in questo campionato ha gi segnato cinque reti. Ieri ha anche battuto il corner del raddoppio e ha creato tante azioni pericolose sprecando solo un contropiede per un colpo di tacco non riuscito: Ma devo sbagliare qualcosa, no...?. Pepe sta giocando benissimo da settembre: Per i singoli pi facile quando tutta la squadra si esprime su massimi livelli. Per contro il Novara dovevamo essere pi cinici. Simone lunico titolare fisso del tridente offensivo e la sua partecipazione al prossimo Europeo sempre pi probabile: Io sono uno che non molla mai, ma per restare titolare devo continuare cos. E lo stesso discorso vale per la Juve, a partire da Udine: mettiamo sempre grande intensit, non ci fermiamo mai ed questo il nostro segreto. Simone un ragazzo perbene che sa prendersi in giro. Se gli dite che usa le stesse scarpe di Messi o che si diverte a imitare le finte di Cristiano Ronaldo vi guarder negli occhi, scoppier a ridere e vi risponder: Non scomodiamo nessuno e continuiamo a correre che meglio. E allora corri, Simone. RIPRODUZIONE RISERVATA

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LUNED 19 DICEMBRE 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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SERIE A 16a GIORNATAle PagelleDI LUIGI GARLANDO

6,5Crea tanto, ma spreca. Torna in testa, sta bene.

JUVENTUS PIRLO CREA DI CONTINUO 6,5 h 7il migliore lallenatore Conte PepeSostituisce bene Vidal e Bonucci. Presenta una Juve subito motivata, che corre e crea tantissimo. Se gli interpreti sprecano il tiro, non colpa sua. Dopo un minuto apre la porta a Giaccherini, dopo quattro fa gol. Scodella il 2 0 a Quagliarella. Inizio travolgente. Se sbaglia tanto perch corre di pi.

NOVARA DIFESA A PICCOEntra molle. Resta vivo solo grazie alla Juve sprecona.

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5,5lallenatore TesserLa difesa a cinque, con gli esterni incollati dietro, rendeva gracile la mediana davanti agli assalti della Juve. Come se la nonnina di Cappucetto invitasse a cena il lupo.

h 6,5 Ujkani il miglioreInchiodato alla linea di porta sul cross di De Ceglie per Pepe. Poi per ne salva una manciata, soprattutto su Giaccherini che gli spunta regolarmente davanti.

6,5BuffonEssere un grande portiere o un portiere da grande, significa rispondere, anche se lavversario bussa una volta sola. O due. Ferma prima Rigoni e poi Rubino.

6,5LichtsteinerResta in corsa per il titolo di miglior acquisto bianconero. E forte nella testa. Non concepisce il concetto di pausa: sempre intenso, in chiusura e in appoggio.

5,5BarzagliIl Novara manda due colpi di testa a Buffon. In entrambi i casi stacca Barzagli e perde il duello. Non paga dazio. Per le due amnesie potevano costare la beffa.

6ChielliniRiportato al centro dalla squalifica di Bonucci. Il Novara in attacco non si vede quasi mai. Presidia senza affanno le sue zolle. Avanza sui calci piazzati per metterci la testa.

6,5De CeglieLassist per il gol di Pepe. Sfiora il bersaglio in prima persona a centro area. Si propone spesso sulla fascia che libera Del Piero accentrandosi. Buon ritorno da titolare.

6MarchisioGli serve il Natale per rifiatare. Un bel tiro a fil di palo, ma poche incursioni delle sue. La Juve sprecona ne aveva bisogno. Davanti alla porta meno tenero di Giaccherini.

5MorganellaConcede il cross a De Ceglie che ferisce a morte la partita. La fascia resta spesso aperta. Nella colonnina dellattivo, il cross per il colpo di testa di Rubino, che impegna Buffon.

5DellafioreUna ventina di minuti, poi abbandona, infortunato, e lascia il posto a Paci. tra gli spettatori del cross vincente di De Ceglie per Pepe. Partecipa alla sofferenza iniziale del reparto.

5CenturioniSi fa notare soprattutto per qualche tackle ruvido di troppo, che gli costa il giallo. Ne fa le spese soprattutto Quagliarella. Inspiegabilmen te tenero, invece, sull1 0 bianconero

5Ludi il pi vicino al luogo del delitto, sul match point di Quagliarella. Fa parte del comitato daccoglienza che al 4 vede sfilare lassist di De Ceglie. Due indizi fanno una prova.

5GemitiLa foto a Pepe gli viene sempre mossa. E quando gli sbuca alle spalle per anticiparlo, il Novara va sotto. Pomeriggio di grande sofferenza e poca gloria.

5MarianiniBecca un giallo per un fallaccio isterico, figlio di frustrazione tattica. Non riesce a far salire la squadra, n a soccorrere la difesa. La mediana finisce in prigione e non evade pi.

6,5PirloCome una fontana al centro della piazza: sgorga gioco di continuo. Spalanca alcuni contropiede a sorpresa e lo stadio fa oohh. Riposa nel finale. (Pazienza s.v.).

5,5GiaccheriniInterpreta con tempismo ed entusiasmo il nuovo ruolo di interno. Fa tanto, per sbaglia troppo al tiro: arriva davanti a Ujkani e lo centra sempre. E perde 2 palloni da brividi.

6,5QuagliarellaGol pesante, perch chiude un digiuno annuale. Qualche impaccio in avvio, ma tocca meglio di Matri e la squadra ci guadagna. Vedi il colpo di tacco che manda al tiro Giaccherini.

6MatriUn turno di riposo dopo la brutta prestazione di Roma. Entra nel finale e spende subito i suoi centimetri: sfiora il gol di testa su angolo. Riposato, torner utile a Udine.

5,5Del PieroInsegue con entusiasmo un gol che farebbe felice il mondo Juve. In altri tempi, con le occasioni avute, lavrebbe segnato. Tipo lassist di Pepe, che avrebbe dovuto aggredire.

6EstigarribiaEntra a met ripresa per aggiungere corsa a una Juve che comincia a temere la beffa dopo tante occasioni sprecate. Pi confusionario delle ultime uscite.

5,5RadovanovicGli esterni non salgono per tenere lontani Lichtsteiner e De Ceglie, cos il centrocampo finisce in inferiorit. Radovanovic, perno centrale, si specchia in Pirlo e si avvilisce.

6RigoniAlmeno ci mette lorgoglio da ex e combatte con il cuore tra i denti. Nel periodo pi sofferto del Novara, in avvio, c quasi solo lui che prova a spingere la palla verso Buffon.

6RubinoAltra assoluzio ne per meriti dellanima. Uno che ha passato la vita a battersi in ogni serie, non se la tira davanti alla Signora. Crea loccasione dei suoi pi simile a un gol. (Mazzarani 6)

5,5MeggioriniAvrebbe la classe e la velocit per fare male, come gi con lInter, ma non riesce a dar fuoco alle polveri e i compagni fanno molto poco per innescarlo.

6PaciLunico difensore che merita lassoluzione. Dopo la dormita dei compagni sul gol di Pepe, entrato bello sveglio. Del Piero maledice il suo anticipo in scivolata: era un gol fatto.

6PorcariIl suo ingresso coincide con il momento migliore del Novara, che guadagna un po di metri e prova ad accarezzare lidea del pari. Qualche idea in pi la mette in campo.

TERNA ARBITRALE: GERVASONI 6,5 Gestione serena. Forse ha aspettato eccessivamente ad estrarre il primo giallo, concedendo qualche entrata di troppo ai difensori del Novara. Viazzi 6,5; Liberti 6,5

TESSER

Gazzetta.itGazza

Ci ha tagliato le gambe quel primo golTORINO (a.m.) Avevo chiesto intensit e pressing ai miei ma il gol di Pepe ci ha tagliato le gambe. La Juve ha colpito a freddo, i piani di Tesser sono saltati subito. Che rabbia aver preso il gol con la difesa a 5 schierata. Nel primo tempo la Juve ha dominato, nella ripresa abbiamo fatto la partita. Dopo mezzora sono passato al 4 4 2 e le cose sono migliorate. Abbiamo avuto qualche occasione, siamo andati vicini all1 1 con Rubino. Il Napoli mi aveva impressionato per qualit, la Juve per intensit: due grandi. Rubino ha sfiorato il gol pi pesante della carriera: Ho colpito bene di testa, pensavo fosse gol. Stavo gi correndo a festeggiare, ma Buffon mi ha rovinato la festa. Decisivo il fattore campo per Centurioni: Lo Juve Stadium una bolgia, bisognerebbe giocare con le orecchie tappate.

T f vCarlos Tevez, 27 anni REUTERS

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MONDIALE CALCIO A 5

Romania battuta Italia ai playoff(m.cal.) Sarebbe bastato un pareggio, ma lItalia batte (4 2) anche la Romania, chiude il girone a punteggio pieno e si qualifica per i playoff (in programma tra fine marzo e inizio aprile) che varranno laccesso al Mondiale di Thailandia. Gol di Fortino, Patias, Vampeta e Forte.

GRANDE BASKET: ON LINE IL MEGLIO DELLA SERIE ACome ogni settimana su GazzettaTV potrete trovare le immagini del grande basket europeo e italiano: sono gi on line le immagini pi belle dellultimo turno di Serie A. Mercoled e gioved lappuntamento con gli highlights di Eurolega e dei tre club italiani: Milano, Siena e Cant

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATAIl cambio Pochi secondi dopo

Sortilegio AleDel Piero: errori e iella Il gol non arriva ancora il dribbling a Conte sDi nuovo titolare, manca la prima rete nel quarto stadio torinese. Poi, sostituito e dispiaciuto, resta in panca a tifareDAL NOSTRO INVIATO

G.B. OLIVERO TORINO

Giornata di smorfie, di lembi di maglietta stretti tra i denti, di mani nei capelli, di occhi che parlano, di pensieri che volano, di tiri che escono, di imprecazioni che partono, di urla che restano imprigionate dentro. Giornata di passione, di speranze, di sussulti, di errori, di rabbia. Non arriva il gol nel quarto stadio torinese, non si fa la storia in questo pomeriggio di dicembre, ma ne esce fuori comunque un bel romanzo perch la vita non sempre trionfo e vittoria. Ci so-

no anche i momenti meno allegri e Alessandro Del Piero lo sa benissimo. Ieri lo Juventus Stadium sembrava in attesa del lieto evento come un pap in sala parto. Ma questo gol non ne vuole sapere di nascere, bisogner aspettare ancora un po.Le occasioni Dopo la rete inizia-

le di Pepe quella contro il Novara sembrava proprio la partita giusta per esaltare il capitano. E quando nel primo tempo la palla arrivata a Del Piero vicino al dischetto del rigore i tifosi bianconeri gi esultavano. E invece Ale di sinistro (il piede di molti gol storici) ha

tirato altissimo. Nella prima met della ripresa, poi, successo di tutto. Prima Del Piero ha sfiorato il secondo palo col classico tiro a giro e poi deve aver pensato di essere finito in un sortilegio. Contropiede due contro nessuno: Pepe stringe da destra al centro, alza la testa e vede Ale solo soletto sul secondo palo. Cross rasoterra e gol a porta vuota. E invece no: cross rasoterra, magari un filo pi lento di quanto il capitano si aspettasse, e miracoloso intervento in scivolata di Paci che anticipa Del Piero di qualche millesimo di secondo. La colpa di Ale quella di

Il tecnico: Da lui impegno e voglia Il gol? Se l tenuto per quando servir di piesser rimasto fermo, di non essere andato incontro al pallone: probabilmente non aveva visto arrivare Paci e stava gi pregustando la gioia del gol. E alla fine ci sono rimasto peggio io di lui racconta Pepe , ero convinto che avrebbe segnato e non mi sembrava che fosse lento il mio passaggio.

Del Piero viene sostituito da Estigarribia. Ale si sfila la fascia da capitano, la consegna a Buffon, ringrazia il pubblico che lo acclama, saluta il compagno che entra al suo posto e si incammina verso la panchina. Antonio Conte in piedi al limite dellarea tecnica, applaude il capitano, ma i due non incrociano lo sguardo. Restano distanti qualche metro, quindi non c la possibilit di una stretta di mano, di un gesto di conforto. Ale mette la tuta, si siede e tifa. Le telecamere lo seguono, cercano di indagare i suoi stati danimo, i primi piani sono sempre pi stretti, gli occhi tradiscono un certo dispiacere, ma nulla di pi. E dopo la gara Conte promuove il capitano: Sono contento della sua prestazione: ho visto impegno, abnegazione, voglia, spirito di sacrificio. Anchio sarei stato contento di un suo gol e loccasione su cross di Pepe stata incredibile. Per vedo laspetto positivo: Ale si tenuto questo gol per le prossime partite, quando servir di pi.Poco sciolto Ieri la Juve ha fe-

TUTTI I MINUTI DI ALE

steggiato la rete di Quagliarella ma non quella di Del Piero. A cena Ale ha ritrovato il sorriso e ha analizzato la sua prestazione: sa di non aver giocato bene, stato meno sciolto e libero di quanto avrebbe potuto essere. Stamattina si riparte, allenamento in vista della difficile trasferta di Udine. Ale ha gi voltato pagina: la sua storia non finita. C ancora qualche capitolo da scrivere. RIPRODUZIONE RISERVATA GDS

il FilmFreddezza con Ale, poi Conte abbraccia Quagliarella

Alessandro Del Piero esce dopo 63 minuti senza aver segnato

Conte aveva applaudito Ale al cambio, alluscita non incrociano lo sguardo

Il tecnico della Juve invece abbraccia Quagliarella al momento del cambio

LALLENATORE BIANCONERO

Il tecnico e tutte quelle occasioni Le mie coronarie hanno rischiatoQuagliarella non sul mercato Buffon? Deve giustificare lo stipendio...FRANCESCO BRAMARDO TORINO

to). mancata solo la ciliegina sulla torta, il primo gol della stagione di Del Piero, ma per Antonio Conte pu andar bene cos. Ho avuto risposte importanti da giocatori che avevano giocato meno o, come Quagliarella, reduci da un grave infortunio. Importante che anche cambiando gli interpreti i risultati arrivino sempre. Ogni tanto bisogna cercare soluzioni diverse.Quagliarella Le soluzioni diver-

IL NUMERO

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Tutto perfetto, dal risultato alla conduzione della gara. Aria di festa con il ritorno al gol di Quagliarella, tre punti senza dispendio di energie in vista della trasferta di mercoled a Udine, turnover senza patire il peso delle assenze (Vidal e Bonucci squalificati, Vucinic infortuna-

vittoria di Antonio Conte su Tesser: i 3 precedenti erano finiti in parit

suno, sceso in campo perch ero convinto che meritasse di giocare. In settimana provo le posizioni, gli schemi migliori con lobiettivo di vincere, con quali giocatori lo so allultimo perch prima di guardare la testa scelgo dalle gambe, dal rendimento in settimana. Faccio delle scelte da allenatore e non da tifoso. E comunque Fabio non sul mercato. A essere pignoli, a fronte di 17 occasioni da rete sono arrivati solo due gol in una gara chiusa soltanto nel finale. Non ditelo a me, lunico rimedio alzare ed allargare la porta avversaria scherza il tecnico juventino . Certe gare sono un attentato alle mie coronarie e di chi sta fuori. Chi gioca non si rende conto, domini, sprechi, e alla fine rischi ma va bene cos. Attraverso il gioco arrivano i risultati, puoi vincere una o due partite senza giocar bene ma devi essere fortunato, io preferisco sempre vincere giocando bene.Buffon Se poi ci pensa Buffon a togliere le castagne dal fuoco... Gigi il portiere pi forte del mondo, una bella parata, servita a giustificare lo stipendio di fine mese, scherza. I numeri dicono Juve. Squadra cinica, capace di sfruttare al meglio le occasioni, tensione sempre alta, an-

che contro il Novara a esempio. La Juve dallinizio della stagione sta correndo per riscrivere la sua storia dopo due stagioni da dimenticare: imbattuta in casa da nove mesi (lultimo k.o. il 5 marzo ad opera del Milan), sempre in gol nelle ultime 14 gare, 9 successi e 5 pareggi. Manca solo la vittoria a Udine per chiudere lanno al meglio, campione dinverno. Sarebbe bello aggiunge Conte in questo caso non sono per nulla scaramantico, vincere a Udine sarebbe un bel regalo a chiusura di un girone nel quale i ragazzi hanno fatto cose straordinarie.Coppe A proposito della concor-

se hanno regalato il primo gol di Quagliarella a un anno di distanza dallultimo, spettacolare, in rovesciata, a Verona contro il Chievo. Fabio un giocatore che ho sempre definito importante, non faccio regali a nes-

renza, c chi indica la Juve come favorita per la vittoria finale per la mancanza di impegni infrasettimanali. Siamo avvantaggiati? Pu darsi, anche se io sono pronto a fare cambio, vorrei giocare da subito tutte e tre le competizioni, Champions, campionato e Coppa Italia. Radio mercato registra come in dirittura di arrivo il ritorno di Martin Caceres, rinforzo per la difesa. Forse mi sono perso qualcosa. Per il mercato parlatene con chi se ne occupa, e molto bene. Rispondo come per Alex, le mie preferenze sono sempre femminili. RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE A 16a GIORNATARUGGIERO PALOMBO ROMA

Degne damigelle donore di Juventus e Milan, Lazio e Udinese premiano la statistica che le vuole da ormai quindici anni protagoniste di match spettacolo e ricchi di gol. Anche questa volta, nonostante avessero fin qui le difese meno perforate del campionato, ne esce fuori un bellissimo 2-2, in una corsa ad inseguimento in cui chi scappa (lUdinese con Floro Flores) viene raggiunto e superato (la Lazio con Lulic e il solito Klose), fino al definitivo pareggio dellex Pinzi. Risultato giusto, perch nessuno merita di perdere, ma che al tempo stesso penalizza un po la Lazio: Klose sul 2-1 fallisce il colpo del ko (bravo Handanovic), sul 2-2 il tiro di Ledesma viene salvato sulla linea da Asamoah, e poi, sempre sul 2-1, c la mancata espulsione di Benatia, graziato del secondo giallo.Sorpresa Match fatto di grandi tatticismi e di scelte un po cos di Guidolin e Reja, bravi per a sfruttare poi le cospicue risorse preservate in panchina. Comincia il primo, che risparmia Di Natale e il diffidato Armero. Mercoled c Udinese-Juventus e gioved scorso, il giorno dopo Lazio-Sporting Lisbona, c stato il Celtic. Un po di prudenza non guasta. Il 3-5-2, per, sempre quello, con Pasquale che fa il vice-Armero a sinistra e col ragazzo Torje accanto a Floro Flores, promosso vice-Di Natale, per una Udinese tutta contropiede. Reja vuole una Lazio speculare, e dunque via col rischioso battesimo dallinizio della difesa a tre, sperimentata con successo ma per necessit solo nel secondo tempo di Lecce. La linea a cin-

Alta qualitUdinese e Lazio da vere grandi: un pareggio showApre Floro Flores, Lulic e Klose illudono Reja Di Natale entra e serve a Pinzi il gol del 2-21 2

Risultato giusto, anche se Klose e Hernanes sfiorano il colpo del k.o. biancoceleste

que di centrocampo prevede lesordio in campionato di Cavanda sulla corsia di destra, fin qui in campo solo mercoled con lo Sporting, e questo pi che un rischio si riveler un grosso errore. Sempre privo di Marchetti, Brocchi, Mauri, Konko e Matuzalem, tutti infortunati, Reja ci aggiunge la panchina per Hernanes e Ciss, fin qui i due grandi punti interro-

gativi della stagione. Sculli (a sinistra) e Rocchi accanto a Klose rappresentano lusato sicuro.Corsie laterali E chiaro che Reja teme la capacit dellUdinese di spadroneggiare sule corsie esterne. Le contromisure funzionano proprio dove le sofferenze dovrebbero essere maggiori, perch Lulic, aiutato da

Sculli, straripa dalle parti di Basta e Isla. Ma dallaltra parte, dove non c Armero, che la Lazio va in sofferenza. Per mandare in confusione lacerbo Cavanda sufficiente Pasquale. La mossa di Guidolin, che era partito con Pinzi centrale basso davanti alla difesa, di portarlo pi avanti, sui piedi di Ledesma fin l padrone del centrocampo. Gli equilibri si ribalta-

no e proprio Pinzi da il via allazione nella quale Pasquale fa lArmero e Floro Flores il Di Natale. Quello che non ti aspetti dalla difesa meno perforata del campionato, che Basta e soprattutto Benatia, forse ancora sotto choc per lammonizione che gli far saltare la Juve, si mettano a fare le belle statuine al cospetto di Lulic. Che pu passarsi la palla dal sinistro al

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LAZIO

UDINESE

la Movioladi D.R.

SFUMATO LAGGANCIO AL MILAN

2(3-5-2) Bizzarri; Diakite, Dias, Radu; Cavanda (Scaloni dal 1 s.t.), Gonzalez, Ledesma, Lulic, Sculli (Kozak dal 38 s.t.); Klose, Rocchi (Hernanes dal 20 s.t.). PANCHINA Carrizo, Stankevicious, Cana, Cisse. ALLENATORE Reja. ESPULSI nessuno. AMMONITI Diakite e Radu per gioco scorretto. GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-1 ALLENATORE Guidolin. ESPULSI nessuno.

2(3-5-2) Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta (Abdi dal 21 s.t.), Isla, Pinzi, Asamoah, Pasquale; Torje (Di Natale dal 21 s.t.), Floro Flores (Domizzi dal 45s.t.). PANCHINA Padelli, Armero, Sissoko, Fabbrini. AMMONITI Danilo e Benatia entrambi per gioco scorretto.

Punito Benatia: salter la Juve Regolare il 2-1

Due punti persi Che rimpianti per Reja e LulicIl tecnico laziale: Potevamo chiuderla prima con Klose Il bosniaco: Avanti cosANDREA PUGLIESE ROMA

MARCATORI Floro Flores (U) al 28, Lulic (L) al 43 p.t.; Klose (L) al 6, Pinzi (U) al 28 s.t.NOTE Spettatori paganti 11.252, abbonati 20.632, incasso e quota non comunicati. In fuorigioco 1-5. Angoli 5-2. Recupero: 0 p.t.; 2 s.t.

POSSESSO PALLA

CONTRASTI VINTI

LAZIO 53,1% TIRI IN PORTA

UDINESE 46,9%

LAZIO 38,9% TIRI FUORI

UDINESE 60,9%

IIIIIILAZIO 6

III IIIIUDINESE 3 LAZIO 4 SECONDO TEMPO c GOL! 6 Cross di Ledesma, Rocchi allunga di testa, Klose al volo dal secondo palo, con deviazione di Ferronetti 23 Hernanes a Klose che a tu per tu con Handanovic si fa respingere il tiro

IIUDINESE 2

MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO c GOL! 28 Pinzi a Pasquale, cross dal fondo, Floro Flores di testa in tuffo tra Dias e Radu 36 Torje al cross sempre da sinistra, Isla al volo, Radu si oppone col corpo

c GOL! 43 Gonzalez orizzontale per Lulic chestoppa e fionda il destro dal limite mentre Benatia e Basta osservano

c GOL! 28 Di Natale trova limbucata per Pinziche infila Bizzarri in diagonale col destro 37 Ledesma dal limite, Asamoah sulla linea

Le emozioni dellOlimpico 1. Pasquale centra per Floro Flores che di testa 2. Destro al volo di Klose su suggerimentodi testa di Rocchi: il gol del 2-1 della Lazio, il nono in campionato per lattaccante REUTERS 3. Dopo aver dato il via allazione del vantaggio dell1-0 per lUdinese, Pinzi realizza il gol del 2-2: sul suggerimento di Di Natale batte Bizzarri con un destro in diagonale KEYPRESS batte Bizzarri per il momentaneo 0-1 AFP

destro e prendere pure la mira per fare l1-1.Correzioni Comincia Reja che al-

linizio del secondo tempo toglie Cavanda, inserisce Scaloni e passa al ben pi sperimentato 4-3-3. La Lazio domina e passa con Klose, che per manca colpevolmente il 3-1. Guidolin replica a met tempo. E lora di Di Natale per il quasi impalpa-

bile Torje e di Abdi per Basta, subito dopo che Reja ha sostituito Rocchi con Hernanes. Luno due Di Natale- Pinzi che porta al pari figlio anche di una Lazio troppo alta e troppo fiduciosa nei propri mezzi. Reja ci prova con Kozak, decisivo proprio un anno fa per un 3-2 allultimo soffio: stavolta il colpo solo sfiorato. RIPRODUZIONE RISERVATA

Al 7 mano di Benatia su Klose al limite dellarea. Giusto assegnare la punizione alla Lazio ma Mazzoleni si dimentica di ammonire il difensore. Giallo che arriva al 16 e il marocchino, gi diffidato (poi graziato dal secondo giallo nel secondo tempo), salter la gara con la Juve di mercoled. Al 27 lUdinese passa in vantaggio con il gol di Floro Flores: Dias a tenere in gioco Pasquale sulla sinistra. regolare il 2 1 della Lazio al 6 del secondo tempo: al momento del colpo di testa di Rocchi per Klose Ferronetti a tenere in gioco lattaccante. Al 20 del secondo tempo bravo Mazzoleni a fermare lazione dellUdinese: Floro Flores in fuorigioco sul tocco di Torje. Otto minuti dopo arriva il pareggio friulano: sullassist di Di Natale regolare la posizione di Pinzi. C Diakite a tenerlo in gioco. Al 40 del secondo tempo poi Mazzoleni non vede un fallo di Asamoah su Scaloni: ci stava il giallo. Nei minuti di recupero viene fermato Di Natale. Lattaccante in fuorigioco.

Ha accarezzato lidea di essere l, col Milan, un soffio sotto la Juve. Poi arrivato il gol di Pinzi e quella spaccata di Kozak che ha strozzato il gol in gola a pi di qualcuno. E mancato davvero niente, ma la partita la dovevamo chiudere prima - dice Edy Reja, allenatore della Lazio -. Sul 2-1 abbiamo avuto la palla giusta con Klose e anche Hernanes poteva segnare. Nel secondo tempo li abbiamo messi l, non era facile, loro quando ripartono sono difficili da prendere.Titubanza Eppure la Lazio era partita un po con il freno a mano. Linizio stato un po titubante, ma io sono soddisfatto, soprattutto per il secondo tempo. Forse sul 2-2 non eravamo messi bene, in vantaggio non bisogna concedere quegli spazi. Se Guidolin ha rinunciato allinizio a Di Natale, Reja ha lasciato in panchina Hernanes. Ho cercato di creare dei problemi sulle fasce, dove loro sono forti. Volevamo attaccare con le doppie coppie. Da una parte Cavanda andato cos cos, stato titubante, inesperto, pensavo potesse attaccare di pi. Dallaltra, invece, con Lulic e Sculli abbiamo fatto bene. Gi Lulic, luomo che ha rimesso in corsa la Lazio alla fine del primo tempo. Un gol che ci ha dato la giusta tranquillit - dice il bosniaco - Se continuiamo cos, pu succedere di tutto. Mercoled vogliamo chiudere con un risultato positivo. Con lUdinese alla fine abbiamo lasciato due punti, questa era una partita che potevamo vincere, chiude Lulic. Il Chievo avvertito. RIPRODUZIONE RISERVATA

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SERIE A 16a GIORNATAbig match di mercoled.

la Sfida I DUE BOMBER

Turnover E finita cos. Un gol

Specialisti contro Klose pensa ai gol, Di Natale agli assistLatteso duello fra i due trascinatori finisce in parit: lattaccante biancoceleste firma il 2-1 ma fallisce il k.o., Tot trova il tempo di mandare in rete Pinzi1992 a oggi ha regalato di media 3,5 gol a partita. Siamo 2-1, sotto media, dunque. Minuto 23, Tot deve ancora prendere le misure e Klose, 70 metri pi in l, ha sul destro il pallone del 3-1. Sarebbe come mettere in ghiaccio la partita, lui che nel ghiaccio finisce spesso per disintossicare i suoi muscoli. E invece Miro il freddo scopre lemozione e si fa ipnotizzare da Handanovic. Partita ancora viva. Ancora sotto media-gol, si diceva. Nel frattempo Di Natale ha preso le misure. Pallone buono sulla trequarti, linea difensiva della Lazio messa da far spavento, a Tot basta un tocco di prima per mettere in porta Pinzi: 2-2, media salva, secondo posto in classifica che sembra fatto apposta per mettere nel mirino la Juventus nelDAVIDE STOPPINI ROMA

Miro lha aspettato, la partita tutta ha aspettato Guidolin. Eccola, la sfida: Klose contro Di Natale va in scena dal minuto 21 del secondo tempo. E sono fuochi dartificio. S, prima Miro aveva portato avanti la Lazio: destro al volo con la comparsata di Ferronetti, il sorpasso in classifica cosa fatta, la rivincita Champions a portata di mano. LUdinese balla, la Lazio pure, ma di gioia. C la Juventus fra tre giorni vero ma non si pu pi aspettare. Cos Guidolin toglie Torje, il Messi di Romania, e mette dentro Di Natale, il Messi dItalia.Duello Cos cambia la storia del-

per Miro, il nono in campionato, lundicesimo stagionale. Un assist pet Tot, il terzo di questanno, e chi se ne importa se il tedesco ha accorciato in classifica cannonieri, e se Denis se n andato a 11. Reja e Guidolin se la sono giocata cos. Perch poi le fatiche di Coppa hanno avuto un peso. Il vecchietto numero uno Di Natale, classe 1977 - gioved aveva sgobbato da matti contro il Celtic. Guidolin ci ha pensato su tutta la vigilia: lo schiero o non lo schiero? Alla fine aveva optato per il no, decidendo di puntare tutte le fiches sulla Juventus e nella speranza che anche un impiego part time di Tot potesse essere decisivo. Obiettivo centrato. Dovevo fare qualche calcolo dopo la gara con il Celtic, era giusto fare turnover: nessunaltra squadra in questo scorcio di stagione ha tre partite in sei giorni come noi, la spiegazione-conferma di Guidolin. Reja il problema non se l posto: in Europa Klose classe 1978 aveva riposato, fresco fresco ieri sceso in campo.Stesso destino Reja voleva la rivincita rispetto alla volata Champions persa un anno fa. E chi rappresenta lo spread della Lazio, il differenziale tra i biancocelesti di un anno fa e quelli di questanno? Chi, se non Klose? Con o senza differenziale, per, il destino della Lazio sembra sbattere sempre contro lUdinese. A maggio il quarto posto svan a vantaggio dei friulani. Ieri sera Tot ha respinto il sorpasso della Lazio. Anzi, ha fatto peggio: lha buttata gi del podio del campionato, fuori dalla zona Champions. Sempre la stessa storia. RIPRODUZIONE RISERVATA

I NUMERI

4

LAUTORE DEL PAREGGIO BIANCONERO

le reti realizzate tra le due squadre dopo lultima partita terminata senza gol, l1 novembre 1992: in seguito 39 gare ufficiali con 79 reti della Lazio e 57 dellUdinese

136

Sincerit Pinzi Gol importante per mi spiaceIl centrocampista laziale da bambino. Ma ora sotto con la Juventus e senza pauraROMA

le reti consecutive segnate alla Lazio da Floro Flores, in gol anche il 14 maggio scorso con il Genoa sempre allOlimpico

2

i gol di Miroslav Klose con la Lazio, 9 in campionato e 2 in Europa League

11

Mastica un po amaro, anche se a conti fatti il punto gli va bene. E che sull1-1 abbiamo preso un brutto gol, che ha segnato la partita, dice alla fine Francesco Guidolin. In effetti, sull1-0 per lUdinese, i friulani erano nel loro momento migliore. Ma quel gol nel finale di primo tempo stato lerrore pi grave di tutti e ce lo siamo portati dietro anche allinizio della ripresa continua Guidolin -. Benatia doveva uscire e attaccare Lulic. Sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi. E nessun rimpianto per aver tenuto fuori per 66 minuti Di Natale. Venivamo da una battaglia, siamo lunica squadra italiana che giocher per tre volte in sei giorni in questo spezzone di stagione. I calcoli vanno fatti, per non arrivare a febbraio-marzo a raccogliere con il cucchiaino i giocatori migliori. Torje? Deve crescere, viene da campionato e ambiente diverso. Era abituato a giocare esterno, noi proviamo a farlo svariare di pi. Ma ha bisogno di tempo.Gol e dispiacere Chi la partita lha segnata Giam-

piero Pinzi, ex biancoceleste, che ha aperto lazione dell1-0 (tocco desterno per Pasquale) e firmato il 2-2. Un gol importante, anche se un po mi dispiace, darei tutto per la Lazio. Lesultanza contenuta nasce dal mio passato laziale. Questo per lUdinese un punto importante, sul campo di una squadra che lotta per il titolo. Peccato perch la Lazio ha trovato il gol dell1-1 nel nostro momento migliore. Siamo stati bravi a reagire dopo il 2-1. Sfida scudetto con la Juve? E affascinante vedere lUdinese cos in alto lottare con Lazio, Mila e Juve. Noi ce la giochiamo senza paura.pug RIPRODUZIONE RISERVATA

la partita, di un match che dal

le Pagelle

DI STEFANO CIERI

6,5Stanca e rabberciata, ma sempre efficace in avanti

LAZIO MALE CAVANDA, GONZALEZ UN MOTORINO 6,5 h 7 Lulic lallenatore Reja il miglioreLa scelta del 3 5 2 si rivela sbagliata perch la squadra non la digerisce. Ma intelligente a correggersi in corsa. Il risultato potrebbe premiarlo maggiormente. Continuo e a tratti devastante sulla fascia di competenza. Si toglie la soddisfazione di segnare in proprio, ma crea palle gol anche per i compagni. E copre pure in difesa.

6,5Cambiano i protagonisti, ma limpianto di gioco c. E funziona

UDINESE PASQUALE CORRE E CROSSA, TORJE GI 6,5 h 7 Pinzi lallenatore Guidolin il miglioreLascia fuori Di Natale e Armero, ma alla fine i fatti gli danno ragione. LUdinese non ne risente, porta a casa un bel pareggio e sfiora pure la vittoria. Si esalta contro la squadra in cui cresciuto e per cui tifa. Con un lancio pregevole d il via allazione dell1 0, poi firma il 2 2 restando freddo davanti a Bizzarri.

6BizzarriNon pu nulla sui due gol, anche se d limpressione di restare un po troppo incollato alla linea di porta. Ordinaria amministrazio ne per il resto.

5,5DiakiteDue macchie in coincidenza dei due gol friulani. Sul primo non riesce a intercettare il cross di Pasquale, sul secondo lui a tenere in gioco Pinzi.

6DiasPotrebbe fare qualcosa sul gol di Floro Flores, ma per il resto non sbaglia quasi nulla. Non ancora al meglio e deve limitare le incursioni oltre la met campo.

6RaduCon la difesa schierata a tre si trova pi a suo agio. Nelle azioni che portano ai gol friulani sembra fuori posizione, ma le responsabilit maggiori non sono sue.

5CavandaTitolare in campionato dopo un anno, fallisce di nuovo. Nellazione del primo gol friulano lascia Pasquale libero di crossare per la testa di Floro Flores.

6,5GonzalezUn motorino instancabile e anche lucido nel proporre e tentare di finalizzare il gioco. Alla fine per poco non consente a Kozak di realizzare il gol partita.

6,5HandanovicIncolpevole sui due gol (soprattutto il secondo, sul quale viene spiazzato da Ferronetti), decisivo nel fermare Klose sulla palla del possibile 3 1.

5BenatiaNon chiude su Lulic nellazione che porta al primo gol laziale. Ammonito, rischia il secondo giallo sempre su Lulic. Salter lo stesso la Juve: era diffidato.

6,5DaniloCi mette una pezza quando i compagni di reparto vanno in affanno. Copre Kozak nellultima occasione della partita. Unico neo il giallo che si becca nel primo tempo.

6FerronettiSfortunato, ma anche un po fermo, sul tiro di Klose che, sbattendo sul suo corpo, si trasforma nella palla del 2 1. Tiene botta per il resto della partita.

5,5BastaTrova in Lulic un avversario molto pi insidioso del preventivato. Prova a prendergli le misure, ma non riesce a contrastarlo. E se lo perde pure sul gol dell1 1.

6IslaFreccia meno velenosa del solito. Ma sempre utilissima. Radu gli nega un gran gol allinizio, poi decide che meglio restare guardingo dalle sue parti.

6,5LedesmaUna buona prima mezzora, poi gli salta addosso Pinzi e va in apnea, ma nella ripresa sale di nuovo in cattedra. Suo il traversone che origina il gol di Klose.

6SculliNel primo tempo, in un ruolo non suo, fa da spalla di Lulic sulla fascia. Ma il contributo maggiore lo d nella ripresa quando Reja lo riporta pi avanti. (Kozak s.v.)

6RocchiCon un assist intelligente (di testa, senza guardare) libera Klose per il gol del 2 1. Poi prova a segnare pure lui, il tiro debole e Handanovic ci arriva.

6,5KloseTimbra ancora alla prima palla utile. E sono 9 in campionato (11 in totale). Ma troppo morbido nel tocco che potrebbe chiudere la gara. E Handanovic gli dice no.

6ScaloniCon mestiere ed esperienza blinda la fascia. E non fa mancare il suo apporto neppure in fase offensiva. Non un caso che con lui in campo la Lazio dia il meglio.

6,5HernanesEntra subito in partita in maniera convincente ed efficace. Un paio di spunti e poi lassist delizioso che Klose non trasforma nel 3 1 che avrebbe chiuso i conti.

6,5AsamoahPrestazione poco appariscente, ma di grande sostanza. Alloccorrenza c sempre. Come nel finale quando salva sulla linea il tiro del possibile 3 2 di Ledesma.

6,5PasqualeLa copertina il cross al bacio per Floro Flores per il gol che apre le danze. Dietro c tanta corsa e una copertura della fascia che non fa rimpiangere Armero.

5,5TorjeCon un bel numero confeziona per Isla una palla gol al bacio. Ma prima e dopo questo acuto combina pochino, anche perch resta un po troppo distante da Floro Flores.

6,5Floro FloresPuntuale nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto per la rete che sblocca la partita. Per lunghi tratti della gara fa reparto da solo e lo fa bene. (Domizzi s.v.)

6,5Di NataleBasta il suo ingresso a rimettere in partita unUdinese che sembrava avviata al k.o. Davvero bello il tocco felpato con cui manda in porta Pinzi per il 2 2.

6AbdiRispetto a Basta si limita al compitino, ma lo mette in pratica senza strafare e quindi con costrutto. Con lui e Di Natale lUdinese appare pi tonica ed efficace.

TERNA ARBITRALE: MAZZOLENI 6 Direzione con alti e bassi. Azzecca tutte le cose pi importanti, ma al tirar delle somme mancano alcuni cartellini. In particolare, il secondo per Benatia. Grilli 6; Rosi 6

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SERIE A 16a GIORNATA

Come salta RanocchiaInter, 3 balzo di fila o Ora al 5 posto Ma quanta faticaoIl Cesena fa paura: il difensore segna, Julio Cesar evita l1-1. Ranieri: Era pi giusto il pari

DAL NOSTRO INVIATO

PIERFRANCESCO ARCHETTI CESENA

Mai contraddire lallenatore, soprattutto se ha lonest di ammettere quanto tutti hanno visto, cio che limportante era soltanto vincere e il Cesena meritava il pari (Claudio Ranieri). La sincerit attenua la crescita dellInter: se pu sembrare una gran rimonta, non lo certo per la prestazione ma soltanto per le cifre. Che valgono il quinto posto. Il terzo successo consecutivo in trasferta, dopo quelli di Siena e Genova, non un lavoro scontato per chi fino a ieri aveva sulla maglia le medaglie dei campioni del mondo; al massimo un passo in avanti rispetto ai viaggi di pochi mesi fa, quando i nerazzurri si scioglievano a Novara o a Catania. Adesso invece riescono in qualche maniera a far prevalere il rispetto dei ruoli, dati da investimenti e possibilit di scelta. Questa anche la terza vittoria consecutiva in generale, mai successo in questo torneo, oppure la quinta nelle ultime sei uscite.I motivi Tre tiri in porta nerazzurri; quello che porta al successo una combinazione universale, che viene suggerita anche nei cortili: chi riesce a crossare meglio (Maicon) butta una punizione sulla testa del pi alto (Ranocchia). Lunica incrinatura difensiva del Cesena con Ceccarelli che perde lavversario e Antonioli che esce in ritardo porta al dodicesimo marcatore stagionale interista in campionato. Una vera democrazia che ha per fra i leader anche chi non pu segnare, cio

CESENA

0

INTER

1

(4-2-3-1) Antonioli; Comotto, Von Bergen, Rodriguez, Lauro (dal 43 s.t. Benalouane); Guana, Parolo; Ceccarelli (dal 23 s.t. Bogdani), Mutu, Candreva; Eder (dal 23 s.t. Ghezzal). PANCHINA Ravaglia, Ricci, Djokovic, Malonga. ALLENATORE Arrigoni. GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Ranocchia al 18 s.t. ARBITRO Romeo di Verona. ESPULSI nessuno. AMMONITI Comotto (C) e Lauro (C) per gioco scorretto.NOTE spettatori 8.069, incasso 243.351 euro. Abbonati 12.114, quota 188.037,47. Tiri in porta 5-3. Tiri fuori 5-7. In fuorigioco 2-2. Angoli 5-10. Recuperi 2 p.t., 4 s.t.

(4-4-2) Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; J. Zanetti, T. Motta, Cambiasso, Coutinho (dal 1 s.t. Obi); Pazzini (dal 37 s.t. Forlan), Milito (dal 44 s.t. Stankovic). PANCHINA Castellazzi, Samuel, R.Alvarez, Zarate. ALLENATORE Ranieri. MOMENTI CHIAVE PRIMO TEMPO 5 Cambiasso prova da sinistra: Antonioli in angolo. 10 Maicon per Nagatomo: tiro al volo sopra la traversa.

SECONDO TEMPO c GOL! 18 Punizione di Maicon, testa di Ranocchia: 1-0. 41 Lauro di testa per Ghezzal, girata che Julio Cesar devia miracolosamente.

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La testa di RanocchiaAndrea Ranocchia, 23 anni, anticipa di testa AntonioliPAOLUCCI

sesso dopo il lancio o il passaggio sbagliato. Guana e Parolo hanno pi birra di Cambiasso e Thiago Motta, tanto che Ranieri dopo breve li inverte e manda anche pi avanti il brasiliano. Bianconeri pi agili anche a sinistra, con Candreva zuccheroso su Maicon e Zanetti, e lucidi dietro con Von Bergen che comanda le operazioni senza smagliature. Oltre al difetto sotto porta, che non sparisce nemmeno quando entra Bogdani, al Cesena manca la rabbia per poter reagire dopo la rete. Un quarto dora a pensare alle proprie sventure (terzultimo posto) prima dellassalto conclusivo che si arena su tre occasioni.Inter pesante Manca Sneijder,

LA RISALITA TRE VITTORIE CONSECUTIVE IN CAMPIONATO E IN TRASFERTA

GDS

clicINTER COOPERATIVA DEL GOL: I MARCATORI ORA SALGONO A 15LInter si conferma cooperativa del gol. Andrea Ranocchia infatti il dodicesimo giocatore nerazzurro a segno in campionato e il quindicesimo se si considera anche la Champions, manifestazione in cui hanno fatto centro anche Alvarez, Samuel e Zarate. Il Milan a quota 13 in campionato, ma anche considerando la Coppa. Questi i realizzatori dellInter in Serie A: Milito, Forlan, Cambiasso, Pazzini, Lucio, Thiago Motta, Sneijder, Maicon, Nagatomo, Castaignos, Coutinho e Ranocchia. Curioso il fatto che lInter ha segnato appena 18 reti in questo campionato. Gli unici a segno pi di una volta sono Milito, Motta, Cambiasso e Pazzini.

IL CAPITANO AZZANNIAMO IN SILENZIO

Julio Cesar: lesultanza pi sentita avviene dopo una sua respinta su Ghezzal, al minuto 86. La peggior fase offensiva del torneo, solo sette gol, fa il resto: il Cesena superiore in molti reparti fascia sinistra, trequarti ma la buona qualit di alcuni attori (Mutu, Candreva, Parolo) mischiata con il dinamismo di altri (Guana, Eder, Ceccarelli) non basta per lesecuzione: un piede di Lucio, un rimbalzo su Nagatomo oppure il portiere in giallo lasciano il vuoto nella soddisfazione definitiva. E la terza volta consecutiva che lInter non piglia reti e anche la dodicesima che passa da qui senza perdere.

I romagnoli tolgono il respiro ai nerazzurri per unora. Inter, il 4-4-2 pesante: Pazzini isolato e arrabbiatoCesena tonico La sistemazione flessibile e aggressiva di Arrigoni toglie il respiro allInter per unora: un 4-2-3-1 scaltro che in un attimo si sistema in 4-4-1-1, con pressione a tutto campo e limitazioni pesanti al gioco altrui: spesso Julio Cesar appoggia la partenza su Lucio o Ranocchia e il risultato di ritrovarsi senza pos-

Stankovic rivede il prato finto soltanto per far perdere tempo con un cambio (e a momenti segna), ad Alvarez non viene concessa unaltra opportunit dopo la discreta apparizione di Genova: il 4-4-2 dellInter pesante, si potrebbe dire anche votato agli anziani se non che il pi giovane titolare colui che va peggio. Proprio Coutinho non risolve il quesito di fascia sinistra: un tempo e via. Perdono spesso metri Cambiasso e anche Zanetti, mentre Maicon alterna disegni da applausi a inviti stonati. I disagi vengono vissuti anche davanti, naturale. Almeno Milito fiuta laria e torna per costruirsi la casetta da solo; Pazzini invece resta pi isolato e arrabbiato. I dodici minuti di Forlan servono soltanto per le statistiche. LInter ha gi risolto con un difensore che non aveva certo impressionato: forse un segnale, ma pu essere anche una preoccupazione. RIPRODUZIONE RISERVATA

Zanetti, ciak si gira Noi come lo SqualoA fine partita canta la colonna sonora del filmCESENA

La locandina del film Lo squalo

(m.d.v) Siamo come lo squalo... Ta-da-da-da. Javier Zanetti da film e da colonna sonora: quando arriva davanti ai microfoni di Inter Channel, il capitano dellInter mette pellicola e musica in parallelo con lInter. La nostra risalita - fa -? Siamo come lo squalo. E gi con la musichetta del film che ha fatto tremare per anni. Come dire: in silenzio, arriviamo e azzanniamo. Questi punti sono pesantissimi - riprende Zanetti -. Quello che contava che lInter dimostrasse di avere ancora tanta fame e tanta voglia: e oggi lha dimostrato una volta di pi. Con musichetta annessa. A proposito di squali, la chiusa sui campioni del mondo del Barcellona, come lInter un anno fa: Questo dimostra ancora di pi cosa abbiamo fatto battendoli due anni fa: abbiamo sconfitto dei marziani.

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LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A 16a GIORNATAle PagelleCESENA 6ANTONIOLI 5,5 Divide con Ceccarelli la responsabilit del gol. COMOTTO 6 Attento ai falli dopo il giallo al 12. Sar squalificato. VON BERGEN 6 Comanda la difesa con temperamento, non fa mai tirare lInter in area, su azione. RODRIGUEZ 6 Anche lui tiene a bada le punte nerazzurre. LAURO 5,5 Finisce il fiato nella ripresa e comincia con i falli inutili, fra cui quello che porta alla rete. (Benalouane s.v.) GUANA 6 Intercetta e cerca di velocizzare il gioco. Butta per un contropiede ritardando il passaggio a Mutu. PAROLO 6 Governa in mezzo senza ansie per unora, poi rifiata. CECCARELLI 5,5 Gamba giusta per salire. Perde Ranocchia sul gol. BOGDANI 5 Da met ripresa per cambiare il destino: niente. MUTU 6 Meglio da trequartista che nelle conclusioni. Cresce nel secondo tempo anche se si risparmia il sacrificio difensivo. IL MIGLIORE h 6,5 CANDREVA Si infila tra Zanetti e Maicon, va al tiro, ha qualit e corsa. Cala anche lui dopo lo svantaggio e non indovina una botta che faceva gridare al pari. EDER 6 Mai una conclusione, vero. Ma salta sempre davanti ai difensori, tiene vivo il gioco offensivo, corre anche per Mutu. GHEZZAL 6 Una sola opportunit: Julio Cesar bravissimo. All. ARRIGONI 6 Cesena accorto e rapido. Non colpa sua se saltano le marcature su punizione.DI P.F A.

CANDREVA: QUALIT E CORSA. EDER TIENE VIVO IL GIOCO. LUCIO DIFENSORE PREZIOSO, INCERTO COUTINHOINTER 6

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7 JULIO CESAR

IL MIGLIORE

Molto pi decisivo lui di Ranocchia: la respinta su Ghezzal vale come un gol. MAICON 6 Al rientro dopo la pausa di marted, sbaglia parecchio ma entra in diverse scene fondamentali. LUCIO 6,5 Impostazioni a spanne, quando fa il difensore prezioso. RANOCCHIA 6 La giornata pi storta diventa la pi bella: primo centro stagionale. Al posto di Samuel, la sicurezza non il suo forte. NAGATOMO 6 Applausi da parte del suo ex pubblico, rischia il terzo gol consecutivo con un tiro al volo alto, fa ammonire Comotto e Lauro. J. ZANETTI 5,5 Centrocampista di destra, quanto ansima nel primo tempo: pi coperto dopo.

T. MOTTA 6 Si stacca pi di Cambiasso per pressare alto: trova continuit e precisione solo nella seconda parte: 84 passaggi utili. CAMBIASSO 5,5 Passo lento contro Guana e Parolo. COUTINHO 5 Non d certezze a sinistra. Giusto il cambio. OBI 5,5 Rileva Coutinho, il Cesena cala nel suo settore. PAZZINI 5,5 Vede il primo cross dopo quasi un'ora: testata fuori. Certo che nemmeno lui si aiuta. (Forlan s.v.) MILITO 6 Riesce a imporsi sulla trequarti quando l'Inter trova il muro avversario. In area non ha possibilit. (Stankovic s.v.) All. RANIERI 6 Vittoria numero 150 in serie A, tris azzeccato.

Antonio Candreva, 24 anni PIERANUNZI

Il brasiliano Lucio, 33 anni LIVERANI

TERNA ARBITRALE: ROMEO 6 Niente di particolarmente difficile: giudica bene un contatto Lucio-Mutu nel quale il romeno si lascia cadere. Dobosz 6; Cariolato 6

remo. Normalmente la squadra che subisce meno gol vince il campionato, speriamo di continuare.Come due anni fa Chiss, intanto c che Julio Cesar non ha fatto il Julio Cesar solo contro Cesena e Genoa. No, perch anche contro la Fiorentina aveva messo le manone sia su Vargas e sia su Santiago Silva. Julio Cesar quello che nelle ultime 7 gare giocate ne ha vinte 5, pareggiata una e persa una. Uno decisivo, ancora una volta e come una volta. La cosa che mi piaciuta di pi - riprende il numero uno brasiliano -? Penso che la fase difensiva sia stata molto buona, con maggior concentrazione. Altre volte prendevamo gol proprio perch deconcentrati. Ultimamente, per, i tifosi stanno rivedendo la difesa che ha vinto tutto due anni fa. Lucio su Gasp e Lucas Intanto

LEROE DI SIENA

Altra tribuna Castaignos va via scuroCESENA (m.d.v.) Ma... chi ha incastrato Castaignos? No, perch da quel pomeriggio da eroe di Siena, il piccolo olandese sparito. Letteralmente sparito. Quando Luc passa dalla mixed zone mezzora dopo la vittoria del Manuzzi, la faccia una maschera senza sorriso e il cappuccio della felpa Inter color bianco ghiaccio gli copre mezzo volto, forse per nascondere la delusione. O la rabbia. Perch i dati statistici non mentono: da quel gol che ha rilanciato lInter in un momento di difficolt, ecco, di Castaignos si sono perse le tracce.

ilPersonaggio JULIO CESAR

Julio Cesar, 32 anni, in uscita su Mutu. Sopra, la grande parata su GhezzalPLP/PAOLUCCI

Re di Paratissima E il Signore in giallo risolve un altro casoIl mio intervento su Ghezzal vale un gol: stato puro riflesso. Rivedo la difesa che ha vinto tutto. Cambiasso: Ora pensiamo a non prenderle, ma le punte ne risentonoDAL NOSTRO INVIATO

ARRIGONI

A questi ritmi batteremo tante rivali salvezzaCESENA (a.to.) Il k.o. non abbatte il Cesena: Per la prima volta ho fatto i complimenti ai miei dice Arrigoni . Non avremo sempre contro lInter, a questi ritmi possiamo bastonare tante squadre del nostro livello. Abbiamo pagato uningenuit ma la nostra prova stata molto positiva. Li abbiamo sempre attaccati, peccato che Guana non abbia lasciato a Mutu quel pallone in profondit: sarebbe andato in porta da solo. Ed eravamo sullo 0 0.

MATTEO DALLA VITE CESENA

canti, beh, lascia il segno il portiere.Vera Inter E va anche che sono tre gare vinte di fila come non succedeva dal maggio scorso, che sono tre trasferte vinte consecutive, che ancora una volta segna un difensore e che la prima senza stemma da Campioni del Mondo sembra aver restituito il cinismo di una volta. Lo stemma del Mondiale? Dobbiamo toglierci il cappello di fronte al Barcellona, un piacere per chi ama il calcio. So che sar difficile riprendere quel logo, per ci proveremo. Lo scudetto? E ancora presto, riflettiamo gara dopo gara. Sappiamo che dopo un inizio cos dovevamo dimostrare di essere la vera Inter, ce la stiamo facendo e partita dopo partita risali-

Il Signore in Giallo ha risolto anche questo caso. Il Signore in Giallo ha laccento brasiliano ed gi tre partite che non prende gol. Merito dei suoi collaboratori. E merito del suo istinto, del suo fiuto, del suo saper parare finalmente come una volta. Il signore in Giallo si chiama Julio Cesar e in tre righe inquadra quel che ha fatto: La mia parata su Ghezzal - dice - vale come un gol. Se stata pi difficile questa o quella che ho fatto a Genova su Veloso? Pi questa, pi questa: era di pure riflesso, una parata molto importante che vale come una rete. Perch vedi la classifica e dici: se non segnano gli attac-

Ranieri conferma che la parata di Julio vale un gol. E Julio conferma che Ranieri un tecnico molto intelligente ed educato, quando c da sgridarci lo fa, per con la sua intelligenza cerca di farci capire sempre quello che vuole. Noi lo abbiamo capito e vinto. Ma la spiegazione sulla difesa che non prende gol la d anche Lucio: Allinizio della stagione incassavamo troppi gol, il sistema di Gasperini non riusciva bene, adesso abbiamo ritrovato equilibrio e mentalit giusta. Il mercato? Lucas gioca bene. C Cambiasso che dice da Siena abbiamo cominciato a pensare allabc e a non prenderle, e per questo le punte ne risentono. Dare a loro delle colpe sarebbe sbagliato, mentre Thiago Motta preoccupa per il ginocchio sinistro. Mi si girato, non credo sia nulla di importante, per.... Per intanto la vita cambiata. Io non so come abbia fatto a parare quel tiro sgrana gli occhi Abdelkader Ghezzal -: non ricordo nulla se non di averla colpita molto bene. Pausa. Forse dovevo prenderla pi sporca fa. Forse. RIPRODUZIONE RISERVATA

Due tribune di fila Da quel pomeriggio del 27 novembre in poi da quel minuto 44 del secondo tempo in cui Castaignos segna il gol che fa vincere lInter in trasferta al Franchi Ranieri non lo ha messo pi in campo. Per forza di cose lo ha fatto in Champions contro il Cska (lolandese non in lista), ma di certo lo ha fatto per scelta tecnica nelle restanti 4 partite di campionato. Ecco la sostanza: panca contro lUdinese, panca contro la Fiorentina, tribuna a Genova e tribuna a Cesena. E pare proprio che ieri visto il viso molto atapirato alluscita dallo stadio Luc non labbia presa bene. Serve altro Forse Ranieri lo ha voluto far tornare coi piedi per terra (anche se segnali di volo non sono stati avvistati), forse lo stesso tecnico ha voluto insistere con Pazzini Milito perch si sbloccassero, forse il gioco spalmato col 4 4 2 e il 4 4 1 1 non ha agevolato la sua entrata in campo, ma resta il fatto che lattacco da allora non ha fatto sfracelli e che da quel giorno di Siena, b, Castaignos sparito. E intanto anche Arrigoni visto che al suo Cesena stato accostato il baby olandese dice di non averne bisogno: Mai pensato a lui, un buon giocatore ma per ora ci serve altro. Coraggio, Luc.

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SERIE A 16a GIORNATA

Ora Moratti dovr comprareRanieri: Servono giocatori veloci, vedremo come intervenire sul mercatoDAL NOSTRO INVIATO

TAVOLO DELLA PACE

Petrucci va: Vogliamo le riformeContinuano le polemiche intorno al tavolo della pace lanciato dagli organi governativi del calcio. Diego Della Valle, patron della Fiorentina, continua a essere scettico riguardo alliniziativa, per il presidente del Coni Gianni Petrucci rilancia: Non stato un fallimento, ma un punto di partenza. Porteremo al governo le proposte di riforma delle Leghe, perch il 2012 deve essere l'anno delle riforme del calcio. Nonostante il clima di persistente divisione del mondo del pallone, Coni e Figc cercano di andare avanti nelloperazione di chiarimento e superamento dello scandalo del 2006.

ANDREA TOSI CESENA

za: Ci servono giocatori veloci. Sembra una frase dedicata ai senatori Zanetti e Cambiasso, peraltro tuttora intoccabili.Sofferenza Ranieri mostra onest nellanalisi della sua vittoria in serie A numero 150 che volutamente non enfatizza. Non siamo ancora la vera Inter, dobbiamo battere una grande per riaccendere la nostra autostima, ma intanto andiamo avanti vincendo come abbiamo fatto qui a Cesena argomenta il tecnico . Sapevamo che questo un campo difficile dove poche squadre faranno punti e che avremmo dovuto soffrire fino alla fine. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tanti appoggi favorendo il loro pressing ma siamo stati bra-

E adesso Moratti compra. Lo dice Claudio Ranieri chiosando il successo sul Cesena: Per il mercato di gennaio vedremo come intervenire, di sicuro il presidente vorr fare qualcosa. Cos lallenatore, senza fare nomi e cognomi, fa capire che lInter crede ancora di rimontare: Dopo avere visto il Barcellona, facendo un paragone con la partita dei catalani, per me difficile dire che abbiamo giocato bene ma limportante era vincere anche se il pareggio sarebbe stato pi giusto. Gli interventi saranno fatti a centrocampo dove lInter ha bisogno di gamba e freschez-

vi ad annullare Mutu, il loro campione. Come nel recupero col Genoa, uscito un gol di testa di un difensore. Quando portiamo avanti i nostri saltatori, siamo sempre molto pericolosi. Perci va bene cos e pazienza se gli attaccanti non segnano, fanno comunque un grande lavoro per aiutare la squadra, limportante che i compagni si sostituiscano alle punte in fase realizzativa.Aspettando Sneijder Ranieri si

accontenta di alcuni segnali positivi che danno benzina alla rincorsa interista: Tre vittorie di fila senza subire gol ci mancavano da 7 mesi e infatti adesso ci gira meglio anche in difesa. Prima bastava una mezza occasione concessa agli avver-

sari per andare sotto. A breve contiamo di recuperare Sneijder che ancora non si allena con la prima squadra, spero con lanno nuovo di riaverlo a disposizione. Se credo ancora nello scudetto? un obiettivo che fa parte della storia dellInter, perci ho detto che voglio centrarlo con questo club, ma preferirei non pronunciare pi quel sostantivo anche perch davanti tutte corrono forte mentre noi soffriamo. Aspettiamo qualche settimana, semmai ne riparleremo pi avanti. Purtroppo il k.o. con lUdinese ci ha tarpato le ali quando sembrava che potessimo decollare. Pensiamo alla gara col Lecce di mercoled: vincendo possiamo salire pi alto.Claudio Ranieri, 60 anni LAPRESSE RIPRODUZIONE RISERVATA

CAGLIARI ANCORA GI

Thereau e Sardo lanciano il ChievoCHIEVO-CAGLIARI 2-0MARCATORI Thereau al 35 p.t.; Sardo al 12 s.t. CHIEVO (4-3-1-2) Sorrentino 6,5; Frey 6, Andreolli 6,5, Cesar 6, Dram 5,5(dal 36 p.t. Sardo 7); Luciano 7, Bradley 6,5, Hetemaj 5,5; Thereau 7,5 (dal 33 s.t. Sammarco s.v.); Paloschi 6,5 (dal 39 s.t. Vacek s.v.), Pellissier 5,5. (Puggioni, Morero, Uribe, Moscardelli). All. Di Carlo 6,5. CAGLIARI (4-3-1-2) Agazzi 6; Pisano 5,5 (dal 13 s.t. Perico 5,5), Canini 5, Ariaudo 6, Agostini 5; Biondini 6 (dal 42 s.t. Murru s.v.), Nainggolan 5,5, Ceppelini 6 (dal 13 s.t. Rui Sampaio 6); T.Ribeiro 4,5; Ibarbo 5,5, Larrivey 5. (Vigorito, Gozzi, Damettu, Mannoni). All. Ballardini 5. ARBITRO Giancola di Vasto 6,5. NOTE Ammoniti Luciano (CH), Frey (CH) e Biondini (CA) g.s.; Agostini (CA) proteste.

IL SIENA FINISCE K.O.

I rossoneri corrono con Nocerino e IbraMILAN-SIENA 2-0MARCATORI Nocerino al 10, Ibrahimovic su rigore al 19 s.t. MILAN (4-3-1-2) Amelia 6,5; Bonera 6,5, Mexes 6, Thiago Silva 6, Taiwo 6; Seedorf 5,5 (dall11 s.t. Aquilani 6), Van Bommel 6, Nocerino7; Boateng 7 (dal 28 s.t. Emanuelson 5,5); Ibrahimovic 6,5, Robinho 6 (dal 20 s.t. Pato 6). (Abbiati, Di Sciglio, Ambrosini, El Shaarawi). All. Allegri 6. SIENA (4-4-1-1) Brkic 6; Vitiello 6, Rossettini 6,5, Terzi 5,5, Del Grosso 6; Angelo 5,5, Bolzoni 6,5, Gazzi 5,5 (dal 15 s.t. Grossi 5,5), Reginaldo 5,5 (dal 12 s.t. DAgostino 6); Brienza 6 (dal 37 s.t. Destro); Calai 5. (Pegolo, Rosi, Pesoli, Mannini). All Sannino 5,5. ARBITRO Bergonzi di Genova 5. NOTE Ammoniti Seedorf (M), Gazzi e Brkic (S) per gioco scorretto.

PARI CON LATALANTA

Fiorentina salva tra le protesteFIORENTINA-ATALANTA 2-2MARCATORI Gilardino (F) al 9 p.t; Masiello (A) al 36, Denis (A) al 41, Jovetic (F) al 43 s.t. FIORENTINA (4-3-3) Boruc 4,5; De Silvestri 5,5, Gamberini 5,5, Nastasic 6, Pasqual 5; Behrami 6, Salifu 6,5 (dal 20 s.t. Kharja 6), Lazzari 5,5; Jovetic 6,5, Gilardino 6 (dal 32 s.t. Babacar 5,5), Vargas 6 (dal 6 s.t. Romulo 5). (Neto, Natali, Munari, Cerci). All. Rossi 5. ATALANTA (4-4-1-1) Consigli 6,5; Masiello 6,5, Lucchini 5, Manfredini 6, Peluso 6; Schelotto 7, Cigarini 6,5, Carmona 6, Padoin 5 (dall11 s.t. Marilungo 6); Moralez 5,5 (dal 21 s.t. Bonaventura 6); Denis 7. (Frezzolini, Ferri, Bellini, Minotti, Gabbiadini). All. Colantuono 7. ARBITRO Peruzzo di Schio 4. NOTE Amm. Masiello (A) e Behrami (F) g.s.

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SERIE A 16a GIORNATA

Una Roma XXLLamela e Osvaldo al top Il Napoli non ha scampoDa litiganti a giustizieri: al San Paolo lex River Plate provoca lerrore di De Sanctis, il secondo firma il 2-0, tris di SimplicioNAPOLI ROMAGIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 0-1 MARCATORI De Sanctis (N) autogol al 3 p.t.; Osvaldo (R) al 14, Hamsik (N) al 37, Simplicio (R) al 45 s.t. NAPOLI (3-4-2-1) De Sanctis; Campagnaro (dal 28 s.t. Dossena), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano (dal 21 s.t. Mascara), Zuniga; Hamsik, Lavezzi (dall11 s.t. Pandev); Cavani PANCHINA Rosati, Fernandez, Dzemaili, Santana. ALLENATORE Mazzarri. ROMA (4-3-3) Stekelenburg; Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Simplicio, De Rossi, Greco (dal 35 s.t. Perrotta); Osvaldo, Totti (dal 43 s.t. Viviani), Lamela (dal 26 s.t. Bojan). PANCHINA Curci, Cicinho, Jos Angel, Borriello. ALLENATORE Luis Enrique. ARBITRO Celi di Campobasso. AMMONITI Rosi e Totti per gioco scorrettoNOTE Paganti 38.048, abbonati 15.600, incasso 926.028,90 euro. Tiri in porta 5 (con 1 palo) - 6 (con 1 palo). Tiri fuori 4-8. Angoli 11-2. In fuorigioco 9-3. Recuperi: p.t. 1, s.t. 5.

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DAL NOSTRO INVIATO

NICOLA CECERE NAPOLI

Attenzione: si messa in moto la Roma. Forse tardi per i grandi traguardi (ma chiss...), per la disinvoltura con la quale annichilisce i propositi di risalita del Napoli deve preoccupare perlomeno le squadre in corsa per lEuropa. Quella vista al San Paolo una formazione che gioca bene, diverte e segna, verticalizzando di pi. Spreca anche, perch il rischio sembra un connotato fisiologico della creatura forgiata da Luis Enrique secondo i dettami catalani, lasciando al Napoli occasioni importanti per rientrare in un match cominciato in salita (sfortunata deviazione in... bagher del portiere De Sanctis su un forte cross di Lamela) e rimasto tremendamente difficile. Ma il successo incontestabile pur tenendo presenti le occasioni create e fallite dagli azzurri: succede spesso che vinca chi spreca meno, quando tutte e due le con-

Gli azzurri frenano la loro marcia: solo cinque punti nelle ultime quattro partitetendenti si affrontano a viso aperto.I motivi Questo exploit giallorosso di fine anno poggia su solide basi: 1) Lintelligente elastico di De Rossi, perfetto nellimpostare da centrocampista per poi arretrare sulla linea di Juan e Heinze determinando lavanzamento costante dei laterali Rosi e Taddei e quindi depotenziando la consueta spinta dei terzini di Mazzarri; 2) Leccellente spinta di Lamela nel primo tempo: sul gol ha fortuna, per in altre giocate ha confermato classe e temperamento, incluso un il tiro sul palo che poteva dare il 2-0 gi nel primo tempo; 3) I puntuali rientri nel cerchio di centrocampo di Totti, che prendeva palla e poi appoggiava nel-

lo spazio gli inserimenti di Osvaldo determinando una situazione di crisi per mediani e difensori avversari; 4) Il puntuale trabocchetto del fuorigioco, in cui i partenopei cadono nove volte, comprese due azioni che erano terminate col pallone in fondo alla rete di Stekelenburg (tocchi finali di Cavani e Mascara) ma a gioco fermato dal guardalinee.Difficolt Il Napoli si ritrova ad

I giallorossi festeggiano Erik Lamela, 19 anni, che ha propiziato il gol dell1-0 AFP

MERCATO

affrontare, partendo dallo 0-1, ricordiamolo, una Roma che accetta la sfida a tutto campo e i relativi rischi dei duelli arretrati senza paracadute: tre contro tre. In compenso Luis Enrique si assicura, contro un Mazzarri che poggia le sue fortune sulla capacit di infoltire il centrocampo, una sostanziale supremazia di geometrie e dinamismo laddove sgorga il gioco grazie al movimento senza palla di tutti i suoi uomini, che ormai capiscono cosa pretende il tecnico.Gli errori Il Napoli ha pure sfortu-

Vargas ha firmato con il Napoli Ma i cileni rinviano: C lInterMILANO Ultimi dettagli per Juan Manuel Vargas al Napoli. Il club partenopeo ha in mano la firma del giocatore e un pre contratto con lUniversit del Cile. Un affare da 11 milioni (pi la percentuale federale si toccano anche i 13) per il club cileno e un quinquennale da 1,5 milioni netti allattaccante. Ma nelle ultime ore il presidente del club sta ritardando la sua firma, indispensabile per ufficializzare laccordo che prevede il trasferimento di Vargas a gennaio. Secondo il massimo dirigente dellUniversit del Cile in arrivo una controfferta dellInter, ma questeventualit non trova riscontri in casa nerazzurra. E vero che gli uomini di Moratti hanno lavorato sullaffare, ma appare difficile che Inter e Napoli litighino sul mercato. E ci lascia tranquillo il presidente De Laurentiis, nonostante i continui rinvii della societ cilena.c.lau.

le Pagelle

di MIMMO MALFITANO

HAMSIK, CLAMOROSO ERRORE SULLO 0-1. DE ROSSI DIRIGE LA MANOVRA GIALLOROSSANAPOLI 6DE SANCTIS 5,5 E sfortunato in occasione della deviazione sul cross di Lamela. Nonostante i 3 gol incassati non demerita. CAMPAGNARO 4,5 E il protagonista in negativo: si fa sorprendere da Lamela e Osvaldo in occasione dei primi due gol. DOSSENA 5,5 Un solo cross nei 18 giocati. CANNAVARO 5,5 Totti gli va via in diverse occasioni. Qualche responsabilit ce lha pure lui sul gol di Osvaldo. ARONICA 5,5 Impreciso ed in ritardo su buona parte dei contrasti con gli attaccanti avversari. MAGGIO 6 Ha spinto molto nel primo tempo, costringendo Taddei sulla difensiva. INLER 5 Il giovane Greco gli concede poco o niente. In alcune azioni lo sovrasta addirittura. GARGANO 5 Non ne indovina una. Sbaglia anche i tocchi ravvicinati ed il suo correre serve a poco. MASCARA 5 In mezzora si nota per un gol in fuorigioco. ZUNIGA 5,5 Un solo suggerimento degno di nota, per Hamsik che sbaglia. Le sue danze, per, non giovano al gioco. HAMSIK 5,5 E clamoroso lerrore sotto porta sullo 0 1. Segna il gol della speranza che resta tale, alla fine. IL MIGLIORE h 6,5 LAVEZZI E lunico che riesce a mettere i brividi alla Roma. Colpisce un palo ed esce per infortunio. PANDEV 5 Stavolta non riesce ad invertire la tendenza negativa. CAVANI 5 Si vede un po soltanto nel secondo tempo. Il momento che attraversa non dei migliori. All. MAZZARRI 5,5 A centrocampo la Roma domina. E lui tiene fuori Dzemaili, il pi in forma tra i suoi mediani.

ROMA 7STEKELENBURG 6,5 Un paio di interventi risolutori e non commette errori. ROSI 6 Non si risparmia quando c da affondare sulla fascia di sua competenza. JUAN 6,5 Insormontabile nellultimo quarto dora, quando il Napoli ha spinto di pi. HEINZE 6,5 Annienta Cavani, lo sovrasta nel gioco aereo e nei contrasti. TADDEI 6 Ha il compito di limitare le volate di Maggio e lo svolge senza patemi. SIMPLICIO 6,5 Ammattisce

Gargano con il suo movimento. Segna il gol della tranquillit. DE ROSSI 7 Eccellente. Si piazza dinanzi alla difesa e nellorganizzazione del gioco un bel vedere. La sua posizione crea disagio ai centrocampisti avversari, su di lui spesso costretto ad arretrare Hamsik. GRECO 6,5 Grande determinazione contro un avversario, Inler, che ha saputo limitare. (Perrotta s.v.) OSVALDO 6,5 Sbaglia due occasioni facili facili prima di trovare il tocco per il raddoppio romanista. TOTTI 6,5 Come De Rossi, gioca una gara esemplare. Suo lassist

per Osvaldo. Sa essere anche un punto di riferimento per le ripartenze (Viviani s.v.).

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7 LAMELA

IL MIGLIORE

E suo il cross sul quale De Sanctis devia nella propria porta il pallone, colpisce pure un palo. Conferma di essere un giocatore talentuoso, salta Campagnaro con grande semplicit. BOJAN 6 Qualche buona ripartenza ed un assist sfruttato male da Osvaldo. All. LUIS ENRIQUE 7 Si affida a Totti e De Rossi e trova la chiave giusta per ritornare alla vittoria.

TERNA ARBITRALE: CELI 7 Ha gestito le tensioni con decisione. Non sbaglia nulla. Copelli 7; Marzaloni 7

Un vero uomo sa aggiustare una macchina... e sa come risintonizzare il suo decoderIl canale oltre le solite regole

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il Personaggio LUIS ENRIQUE3 primo tempo La gaffe di De Sanctis Roma subito avanti: un cross di Lamela dalla sinistra viene deviato da De Sanctis nelle propria porta REUTERS

Se perdevamo era un casinoPoteva finire 5-4 per il Napoli e io avrei avuto grossi problemi. Osvaldo: Ho reagito bene dopo il castigoDAL NOSTRO INVIATO

MASSIMO CECCHINI NAPOLI

na perch raro vedere un uomo di classe come Hamsik fallire da un metro il pi facile dei gol, e Lavezzi coglie un palo a portiere battuto: sarebbe stato l1-1 e da l molto poteva cambiare. E appare ancora pi nera la serata del Napoli quando al 10 della ripresa Lavezzi si allunga per deviare un invito di Gargano a due passi dalla linea bianca ma non riesce a toccare in gol procurandosi una lesione al quadricipite destro (oggi gli esami). Senza il suo uomo migliore, il Napoli ha dato tutto quello che poteva dare, rientrando in gara grazie a un diagonale di Hamsik dopo un drastico cambio di modulo (4-4-2).I meriti Bisogna per tener conto

tempo la Roma non ha mai smesso di insidiare De Sanctis e dopo i due grossolani errori di mira commessi sul finire della prima frazione, Osvaldo si presentato puntuale al tocco del 2-0 (59) sfruttando una seconda svista di Campagnaro (che gi ha il rimorso di non essere riuscito a fermare Lamela) su un preciso traversone di Totti. Il 3-1 arriva quando il Napoli sta cercando il miracolo nel recupero. Un tiro di Simplicio dal limite, anche questo deviato, precipita gli azzurri nello sconforto. La frenata evidente: cinque punti in quattro partite laddove De Laurentiis ne chiedeva nove nelle ultime tre. Questa Champions sta portando via il campionato? Il San Paolo se lo chiede angosciato. RIPRODUZIONE RISERVATA

37 secondo tempo Hamsik riapre la gara Lo slovacco si fa perdonare un erroraccio nel primo tempo e accorcia le distanze (1-2) PLP

del fatto che pure nel secondo

45 secondo tempo Simplicio firma il 3-1 Tocca a Simplicio chiudere la partita, proprio al 90: la Roma espugna il San Paolo INFOPHOTO

Luis Enrique aveva chiesto a Babbo Natale di trovare un po di fortuna sotto lalbero. E allora, quando De Sanctis si subito messo in porta il pallone da solo, qualcuno ha visto passare in cielo una slitta trainata da renne volanti. Solo che alla guida non cera un corpulento signore vestito di rosso, ma un ragazzo di 19 anni che pare nato per vezzeggiare il pallone. Si chiama Erik Lamela e sembra avere un destino da stella tatuato sui piedi. Ma se festa deve essere, che sia completa. E allora, proprio come cantavano i pastori a Betlemme, pace agli uomini di buona volont. Pace vera, appunto. Come quella scoppiata tra Lamela ed Osvaldo, i litiganti di Udine, e sancita da lunghi abbracci dopo i rispettivi gol. Dobbiamo continuare cos dice Lamela, che ha scambiato la maglia con Lavezzi .

A Roma mi trovo bene e ho scoperto che il ruolo di punta esterna mi piace. Poi tocca a Osvaldo. Dopo Udine ho sofferto tanto. A nessuno piace stare fuori ma ho sbagliato e lho presa da professionista. Con la Juve pure mi sono semplicemente arrabbiato, ma solo con me stesso, non con qualcuno. Ma io sono cos, un carattere caldo. I gol? A volte sono meno lucido perch penso pure a difendere, ma mi trovo bene in questo ruolo. Totti? Anche lui si sacrifica e magari in fase di finalizzazione un po dietro. Lui non egoista e non lo vedo disperato per il gol. Arriver. Speriamo presto, gi col Bologna. Vogliamo vincere anche l e fare un girone di ritorno migliore dellandata.Dedica Totti Il capitano: stata

rezione. Se continuiamo cos possiamo andare lontano. Io penso che la squadra deve essere un mix tra giovani e vecchia guardia. Con questo carattere e con questa voglia si pu competere con tutti. I fischi? Evidentemente mi temono ancora.Pi equilibrio Luis Enrique chiu-

una grande Roma. una vittoria importante, dedicata a Luis Enrique, ci teniamo a fargli fare bella figura. Siamo un gruppo unito e remiamo nella stessa di-

de cos: Ringrazio Totti, che un punto di riferimento. Abbiamo avuto fortuna, stata una partita matta che poteva finire 5-5 o 5-4 per loro, e per me sarebbe stato un casino, ma sono felice. Italianizzato? il calcio moderno. Contro squadre come Juve e Napoli se non difendi sei morto, ma in generale anche se qui da voi mi piace tutto sul calcio la penso come il primo giorno. Ho una squadra tecnica, ma la vorrei pi equilibrata dal punto di vista tattico. Certo, allenare a Roma difficile, ma ho ricevuto sempre lappoggio della gente. E da oggi, pu scommetterci, ancora di pi. RIPRODUZIONE RISERVATA

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LA GAZZETTA DELLO SPORT

LUNED 19 DICEMBRE 2011

SERIE A LE STATISTICHE DEL BIG-MATCHNUMERI E CURIOSITA

Attacca, aiuta, difende Lamela un tuttofareLargentino partecipa allazione del primo gol, recupera palloni, pressa e vince il duello a distanza con CavaniANDREA SCHIANCHI

I numeriPOSSESSO PALLASostanziale parit nel possesso palla. Vince, anche se di poco, il Napoli. Ma la Roma pi efficace nelle verticalizzazioni. Non stata la miglior serata di Hamsik. A parte il clamoroso gol fallito, ha sbagliato parecchi passaggi ravvicinati.

Napoli

50,4%PASSAGGI SBAGLIATI

Hamsikla SfidaEDINSON CAVANI 24 ANNI NAPOLI ERIK LAMELA 19 ANNI ROMA

Alla vigilia della trasferta di Napoli, Luis Enrique aveva incensato le qualit tecniche e, soprattutto, lo spirito di sacrificio di Edinson Cavani, attaccante che sa mettersi a disposizione della squadra ed il primo a correre in soccorso dei compagni. Ovvio che questo discorso fosse indirettamente rivolto alle sue punte, cui chiede sempre di rientrare e di partecipare alla fase difensiva. Bene, per una volta i giocatori della Roma hanno tenuto le orecchie ben aperte e ascoltato i suggerimenti del loro allenatore: Lamela su tutti. Il ragazzino ha corso tantissimo, si messo di traverso ogni volta che Maggio partito come un Frecciarossa sulla fascia destra, ha contrastato e recuperato palloni su palloni. Insomma ha giocato, come desidera Luis Enrique e come richiede il calcio moderno, in modo totale. I numeri gli danno ragione: nei 72 minuti che rimasto in campo Lamela ha vinto 5 contrasti, ha recuperato 4 palloni (ne ha perso soltanto 1) e ha addirittura commesso 2 falli. Una prestazione di sostanza: ai fronzoli (e che fronzoli, se pensiamo allazione dell1-0) ha unito la concretezza.Rincorrere e ripartire Da un attaccante, di

8PALLONI TOCCATI

Zuniga

PALLONI TOCCATI

26 2 1 4 1

41TIRI EFFETTUATI

85Il Napoli cerca sempre lo sfondamento sulle fasce laterali, in particolare a sinistra. Ecco perch Zuniga il giocatore che tocca il maggior numero di palloni.

2PALLONI RECUPERATI

4PALLONI PERSI

CROSS EFFETTUATI

Lavezzi

1CONTRASTI VINTI

8Aronica e Osvaldo vanno in cielo per conquistare il pallone. Litaloargentino ha messo a segno il gol del provvisorio 2-0 ANSA

7

una quantit elevata. Per capirci, De Rossi ne ha toccati 80, ma luomo-faro della squadra, quello che sta al centro dellazione e fa girare il motore.Tiro preciso Elogia-

Luis Enrique voleva una prestazione di sacrificio: stato accontentatoZero pressing Che il bambolo di Buenos Aires sia andato oltre le aspettative lo dimostra il confronto con Cavani. Luruguaiano non si quasi mai visto. Soltanto 26 i palloni toccati e 2 i tiri effettuati. Troppo poco per uno come lui. E a certificare la serata no ci sono pure i 4 palloni malamente persi. Cavani non ha fatto, come ci ha abituato, il solito lavoro di pressing sul portatore di palla, si sacrificato pochissimo, non rientrato in fase difensiva. Di Cavani si ricorda soltanto una bella zuccata neutralizzata da Stekelenburg: Lamela, che ha pure giocato di meno (in termini di minutaggio), se l mangiato. E per una notte si vestito da Matador. RIPRODUZIONE RISERVATA

E Lavezzi luomo che crossa di pi. Largentino, prima di uscire per infortunio, si allarga spesso, sia a destra sia a sinistra, per trovare il varco giusto.

SPONDE EFFETTUATE

Totti

6Il capitano della Roma si dimostra altruista. Si offre ai compagni per la sponda e, in questo modo, li lancia verso la porta avversaria.

solito, si pretendono spunti in velocit, movimenti, dribbling e tiri. Ma la differenza, oggi, si vede soprattutto nella capacit di partecipazione alla manovra. In pratica, non vanno pi di moda le punte che stanno in mezzo allarea ad aspettare il pallone: bisogna muoversi, aiutare, essere pronti a rincorrere e a ripartire. Bene, sapete quanti palloni ha toccato Lamela: 41. E, considerando che stato schierato da attaccante esterno,

te le qualit difensive dellattaccante Lamela, non vanno trascurate le doti nella zona calda. Meraviglioso lo scatto con il quale ha bruciato due difensori e ha piazzato il cross sul quale De Sanctis ha combinato il patatrac. Bello il tiro che andato a sbattere sul palo: un sinistro preciso e potente. E ottimo il movimento di smarcamento che testimonia quanto e come Lamela si sia perfettamente inserito nei meccanismi della Roma. Ha soltanto 19 anni, i margini di miglioramento sono enormi. Ma il pi, questo va detto, lo ha gi fatto: Lamela ha capito come si deve giocare nel campionato italiano.

PASSA