Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

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www.gazzetta.it domenica 13 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 - TEL. 0262821 - REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 - TEL. 06688281 anno LXIX - numero 2 POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. - D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX - Numero 2 ITALIA JUVENTUS 44 LAZIO 39 INTER* 38 NAPOLI (-2) 37 FIORENTINA 35 ROMA 32 MILAN 30 PARMA 29 UDINESE 27 CATANIA 26 CHIEVO* 24 ATALANTA (-2) 22 BOLOGNA* 21 TORINO (-1) 20 SAMPDORIA (-1) 20 PESCARA* 20 GENOA 17 CAGLIARI 16 PALERMO 15 SIENA (-6) 11 Serie A / 20ª GIORNATA Tra parentesi i punti di penalizzazione * Una partita in più CLASSIFICA PARTITE Ieri BOLOGNA-CHIEVO 4-0 INTER-PESCARA 2-0 Oggi (ore 15) TORINO-SIENA (12.30) CAGLIARI-GENOA CATANIA-ROMA LAZIO-ATALANTA NAPOLI-PALERMO PARMA-JUVENTUS UDINESE-FIORENTINA SAMPDORIA-MILAN (20.45) CONI PRESIDENTI DI BASKET&CICLISMO Petrucci punta già Rio Di Rocco apre ai ragazzi BERGONZI, CHIABOTTI PAG. 27-32 ARTURI PAG. 19 TENNIS NOI CON FOGNINI-ERRANI-VINCI Speciale Australian Open E’ show Djokovic-Murray All’interno del giornale 4 pagine w DI GENE GNOCCHI Luciano Moggi scende in politica. Pronto lo slogan: «Più schede telefoniche per tutti» IL ROMPI PALLONE SCI NELLA DISCESA A ST. ANTON Merighetti, che impresa Seconda a 7 centesimi MOLINARO A PAGINA 31 OLIVERO, PIOVANI ALLE PAGINE 6-7 3 Antonio Conte, 43 anni IMAGE SPORT CORSA SCUDETTO LA CAPOLISTA RISCHIA, I BIANCOCELESTI OSPITANO L’ATALANTA Juve, c’è la trappola Donadoni Petkovic: «Lazio, puoi prenderla» I bianconeri al Tardini dove il Parma non ha mai perso Mercato: si tratta per il prestito di Lisandro Lopez BOCCI, DELLA VALLE, A. RUSSO PAG. 10-11 A CASA SAMP EL SHAARAWY-BOJAN-NIANG Milan Allegri...a In attacco 60 anni in tre Il tecnico: «Lancio giovani, è già un risultato. Di Balotelli non parlo più». Sfida all’Inter per Lodi e Bellomo NAPOLI-PALERMO RISPOSTA A MARCHISIO Mazzarri: «Vincenti e antipatici? Meglio così» MALFITANO A PAGINA 12 L’ALTRO ANTICIPO 4-0 PER I ROSSOBLU Bum bum Gilardino Bologna va, Chievo k.o. TOSI, ZANARINI A PAGINA 14 PRIMAVERA UN BEL GESTO DI FAIR PLAY Palermo, gol involontario Poi fa segnare il Vicenza D’ANGELO, CANGEMI A PAGINA 12 3 Massimiliano Allegri, 45 anni PHOTOS BIANCHI, DALLA VITE, DI FEO, ELEFANTE, LONGHI, TAIDELLI DA PAG. 2 A PAG. 5 A SAN SIRO I NERAZZURRI VINCONO 2-0 SUL PESCARA CON L’ARGENTINO (GRANDE PROTAGONISTA) E GUARIN INTER PALACIO Sorpresa Benassi, 18 anni e 7 in pagella Cassano sostituito da Rocchi non saluta Sneijder vacilla: «Galatasaray scelta non da poco» di LUIGI GARLANDO La storia è maestra di vita. Il la- tinista Lotito lo sa bene e punta forte sull’inerzia della tradizio- ne. La Juve affronta al Tardini il Parma, mai sconfitto in casa e lanciato da tre vittorie di fila. ORA SI VEDE PURE IL GIOCO L’ARTICOLO A PAGINA 19 ilCommento D’INVERNO Rodrigo Palacio, 30 anni, gol e assist. In alto abbraccia Benassi Mattatore 9 771120 506000 30 1 1 3>

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Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

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www.gazzetta.it domenica 13 gennaio 2013 1,20 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 ­ TEL. 0262821 ­ REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 ­ TEL. 06688281 anno LXIX ­ numero 2POSTE ITALIANE SPED. IN A.P. ­ D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO Anno LXIX ­ Numero 2ITALIA

JUVENTUS 44LAZIO 39INTER* 38NAPOLI (­2) 37FIORENTINA 35ROMA 32MILAN 30PARMA 29UDINESE 27CATANIA 26

CHIEVO* 24ATALANTA (­2) 22BOLOGNA* 21TORINO (­1) 20SAMPDORIA (­1) 20PESCARA* 20GENOA 17CAGLIARI 16PALERMO 15SIENA (­6) 11

Serie A / 20ª GIORNATA

Tra parentesi i punti di penalizzazione* Una partita in più

CLASSIFICAPARTITE

IeriBOLOGNA­CHIEVO 4­0INTER­PESCARA 2­0Oggi (ore 15)TORINO­SIENA (12.30)CAGLIARI­GENOACATANIA­ROMALAZIO­ATALANTANAPOLI­PALERMOPARMA­JUVENTUSUDINESE­FIORENTINASAMPDORIA­MILAN (20.45)

CONI PRESIDENTI DI BASKET&CICLISMO

Petrucci punta già RioDi Rocco apre ai ragazziBERGONZI, CHIABOTTI PAG. 27­32 ARTURI PAG. 19

TENNIS NOI CON FOGNINI­ERRANI­VINCI

Speciale Australian OpenE’ show Djokovic­MurrayAll’interno del giornale 4 pagine

wDI GENE GNOCCHI

Luciano Moggi scende in politica.Pronto lo slogan: «Più schede telefonicheper tutti»

IL ROMPI PALLONESCI NELLA DISCESA A ST. ANTON

Merighetti, che impresaSeconda a 7 centesimiMOLINARO A PAGINA 31

OLIVERO, PIOVANI ALLE PAGINE 6­7 3 Antonio Conte, 43 anni IMAGE SPORT

CORSA SCUDETTO LA CAPOLISTA RISCHIA, I BIANCOCELESTI OSPITANO L’ATALANTA

Juve, c’è la trappola DonadoniPetkovic: «Lazio, puoi prenderla»I bianconeri al Tardini dove il Parma non ha mai persoMercato: si tratta per il prestito di Lisandro Lopez

BOCCI, DELLA VALLE, A. RUSSO PAG. 10­11

A CASA SAMP EL SHAARAWY­BOJAN­NIANG

Milan Allegri...aIn attacco60 anni in treIl tecnico: «Lanciogiovani, è già unrisultato. Di Balotelli nonparlo più». Sfida all’Interper Lodi e Bellomo

NAPOLI­PALERMO RISPOSTA A MARCHISIO

Mazzarri: «Vincenti eantipatici? Meglio così»MALFITANO A PAGINA 12

L’ALTRO ANTICIPO 4­0 PER I ROSSOBLU

Bum bum GilardinoBologna va, Chievo k.o.TOSI, ZANARINI A PAGINA 14

PRIMAVERA UN BEL GESTO DI FAIR PLAY

Palermo, gol involontarioPoi fa segnare il VicenzaD’ANGELO, CANGEMI A PAGINA 12

3 Massimiliano Allegri, 45 anni PHOTOS

BIANCHI, DALLA VITE, DI FEO, ELEFANTE,

LONGHI, TAIDELLI DA PAG. 2 A PAG. 5

A SAN SIRO I NERAZZURRI VINCONO 2­0 SUL PESCARACON L’ARGENTINO (GRANDE PROTAGONISTA) E GUARIN

INTERPALACIO

Sorpresa Benassi, 18anni e 7 in pagellaCassano sostituito

da Rocchi non salutaSneijder vacilla:

«Galatasaray sceltanon da poco»

di LUIGI GARLANDO

La storia è maestra di vita. Il la­tinista Lotito lo sa bene e puntaforte sull’inerzia della tradizio­ne. La Juve affronta al Tardini ilParma, mai sconfitto in casa elanciato da tre vittorie di fila.

ORA SI VEDEPURE IL GIOCO

L’ARTICOLO A PAGINA 19

ilCommento

D’INVERNORodrigo Palacio, 30

anni, gol e assist. In

alto abbraccia Benassi

Mattatore

97

71

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06

00

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POSSESSO PALLA % CONTRASTI VINTI

Ripartenza Inter

PESCARA 44,1%

TIRI IN PORTA

PESCARA 42,1%

FABIO BIANCHItwitter @fabiowhitesMILANO

Segni di risveglio. Segnidi ripartenza. Col beneficiodel dubbio. Un dubbio chiama-to Pescara. Con Sneijder di ri-torno a San Siro da spettatoresemi-interessato, l’Inter ri-prende il cammino verso iquartieri della classifica chesulla carta le spetterebbero.Lo fa mettendo a posto qual-che casella. Torna alla vittoriadopo più di un mese. Dopo 12reti subite nelle ultime ottopartite, tiene finalmente laporta di Handanovic blindata.Una sua punta si ripresenta al-la firma. Rodrigo Palacio nonsegnava da quasi due mesi.Tra lui e Milito, sempre nellefatidiche ultime otto sfide, ave-vano segnato appena 3 reti indue. Cassano è mobile, comeai primi bei tempi. Grazie an-che a una certa libertà che gli

abruzzesi gentilmente gli con-cedono. Comunque è FantAn-tonio davvero: colpi di tacco,finte e inviti al bacio. Durasempre un’ora. Con questok.o. al Pescara, s’ingrassa an-che la media punti con le picco-le, fin qui proprio misera:1,25.

Che Benassi Insomma, questaserata uggiosa, di freddo e piog-gerellina, ha un buon saporeper Stramaccioni e i tifosi dellabeneamata. Il tecnico sarà sod-disfatto: sta recuperando qual-cuno dall’infermeria strapiena.E scopre che con un po’ di pol-moni freschi in campo anche ilgioco migliora. Ci riferiamo a

Benassi, che lascia la palma dimigliore in campo a Palacio(gol e assist a Guarin per il rad-doppio) per un’incollatura. Ilragazzino a centrocampo l’hafatta da padrone. E’ maturo, èsicuro, è dinamico. Con lui l’In-ter in mezzo sembrava un’al-tra. Fossimo in Strama, non lofaremmo uscire più.

Un altro Pescara Dato all’Interil giusto merito, arriviamo aldubbio. Ci vuole un esame piùsevero per sapere se ha ritrova-to sul serio gioco, anima e fa-me di vittorie. Esame che arri-va subito: la Roma all’Olimpi-co. Vedremo. Perché questoPescara è stato troppo tenero.La squadra, che si presentavaa San Siro con due vittorie con-secutive e che aveva appenasbancato Firenze, ha deluso.Concessione di spazi esagera-ta, poca cattiveria dietro, unaleggerezza imbarazzante da-vanti. I vari Weiss, Celik e com-pagnia talenti troppo compia-

ciuti della loro eleganza senzaun minimo di concretezza.Esercizi di stile e mai una palladecente per il povero Jona-thas, che però ci ha messo delsuo. Ci si chiede come il Pesca-ra abbia fatto a battere la bellaFiorentina. Bergodi forse sel’aspettava. Ha tolto un ele-

mento al tridente per stare piùcoperto: Weiss agiva largo sul-la sinistra. Una volta sotto diun gol, l’ha messo dietro allepunte. Ma il talento slovaccoera in quelle giornate in cui sicompiace dei suoi dribblingma non costruisce di concreto.In mezzo, il solo Bjarnason s’èfatto il mazzo ma ha trovato in

Guarin un osso duro. Nielsenha sbagliato qualunque cosa,anche i cross più semplici,quando saliva dalle retrovieBalzano lo imitava. Il Pescaraha più o meno tenuto un quar-to d’ora. Poi non c’è stato più.

Il ritorno del codino Ovvio, l’In-ter ha merito anche in questo.La raffazzonata difesa aveva,appunto, poco di cui preoccu-parsi. Cambiasso sembrava uncentrale vero, a differenza diUdine. E nel gioco d’offesa,con Guarin dietro le punte, èapparsa subito più convinta.Più veloce. Più determinata aconquistare spazi e occasioni.Palacio soprattutto: il codinoè tornato? Pare di sì. Lui e Cas-sano sguazzavano nelle prate-rie. E dal lancio in verticale diChivu, la coppia ha confezio-nato un gran gol: finta di Fan-tAntonio, stop dell’argentino,giravolta che manda all’ariaTerlizzi e tiro nell’angolino.Una rete forse viziata da unfuorigioco, ma difficile da ve-dere. Poco importa: l’Inter pri-ma o poi sarebbe passata.Quando il Pescara nel secondoround ha provato a reagire, siè aperto ancora di più. E la pro-va è il raddoppio di Guarin so-lo soletto in area per premiarel’assist di Palacio. Era il minu-to 9. Se Cassano non avesseesaurito tutte le energie, l’In-ter avrebbe fatto un altro paiodi gol in contropiede. Poi c’èstato il tempo di vedere Roc-chi, di rivedere Mudingayi e dioffrire qualche minuto al Mili-to convalescente. Così, perscaldarsi in attesa di Roma. Inattesa di sapere se l’Inter è ri-partita davvero.

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TIRI FUORI

GOL! 9’ Jonathan dà a Palacio con dormita diModesto, l’argentino entra in era e mette il più faciledegli assist a Guarin.32’ Jonathas imbeccato da Bjarnason da buonaposizione tira alle stelle.35’ Benassi per Pereira che entra in area e tira,buona respinta di Perin.

1 Handanovic; 6 Silvestre, 19 Cambiasso,26 Chivu; 42 Jonathan, 24 Benassi, 4 Za-netti, 31 Pereira; 14 Guarin (dal 33’ s.t. 16Mudingayi); 8 Palacio (dal 42’ s.t. 22 Mili-to), 99 Cassano (dal 23’ s.t. 18 Rocchi).PANCHINA Belec, Di Gennaro, Coutinho,Mariga, Obi, Gargano, Duncan, Bianchet-ti, Livaja.ALLENATORE StramaccioniCAMBI DI SISTEMA nessuno.ESPULSI nessunoAMMONITI Palacio per comportamentonon regolamentare, Benassi per giocoscorretto.

INTER 55,9%

6’ Guarin in pallonetto per Palacio che anticipaModesto e tira sull’uscita di Perin, ma la palla esce.16’ Pericoloso tiro-cross di Cassano, bravo in uscitaPerin a respingere.GOL! 31’ Chivu in verticale, bella finta di Cassanoper Palacio che stoppa, si gira bene beffandoTerlizzi e pesca l’angolino.46’ Stupendo invito di Cassano per Jonathan in areache sbaglia clamorosamente il cross con Palaciolibero in area.

CROSS

BARICENTRO MOLTO ALTO 57,5 metri BARICENTRO BASSO 50,1 metri

IIII

INTER 58,3%

SECONDO TEMPO

(3-4-1-2)77 Perin; 14 Balzano, 88 Terlizzi, 5 Capua-no, 11 Modesto; 20 Nielsen (dal 19’ s.t. 4Cascione), 18 Colucci, 8 Bjarnason, 17Weiss (dal 37’ s.t. 99 Caprari); 80 Jona-thas, 10 Celik (dal 32’ s.t. 9 Abbruscato).PANCHINA Pelizzoli, Falso, Zanon, Roma-gnoli, Bocchetti, Vukusic, Blasi.ALLENATORE Bergodi.CAMBI DI SISTEMA dal 1’ s.t. 4-3-1-2ESPULSI nessunoAMMONITI Balzano, Celik per gioco scor-retto.

IIIIIIIIII

MOMENTI CHIAVE

(4-4-2)

LANCI

PALLE PERSE

I nerazzurri tornano a correre, ora sono terzi: l’argentinoapre la sfida e regala il 2-0 a Guarin. Il Pescara non punge

La strana esultanza di Zanetti

IIIIIII

MARCATORI Palacio al 31’ p.t.; Guarin al 9’ s.t.ARBITRO Celi di BariNOTE Spettatori paganti 3.982, abbonati 35.226, per un incasso totale di 866.360 euro.In fuorigioco 5-1. Angoli 5-4. Recuperi: 1’ p.t., 3’ s.t.

PESCARA 4

PRIMO TEMPO 1-0

DRIBBLING

Dopo il primo gol Javier Zanetti, 39 anni, si lanciain panchina tra le risate degli altri nerazzurri PEGASO

PESCARA 4

INTER

la Sfida

VLADIMIRWEISS23 ANNIPESCARA

INTERCETTAZIONI

1

E il capitano finisce in panchina...

SERIE A L’ANTICIPO DELLA 20a GIORNATA

2

0

5

16

4

Strama scegliein mezzo Benassi.Maturo, sicuroe dinamico: bellasorpresa per tutti

Deludenti gliabruzzesi chenon riescono maia impensierireHandanovic

INTER 6

0

0

FREDYGUARIN26 ANNIINTER

1

0

9

1

Dopo un mese di digiunola vittoria scacciacrisiPalacio, gol e assist

INTER 7

PESCARA

2 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 3: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

il tema

AntonioCassano,

30 anni,a colloquio

con RodrigoPalacio, 30:

buona l’intesamostrata

in campo ierisera contro

il Pescara

DI GUGLIELMO LONGHI

C’è chi fa festaMa Cassano escesenza salutare

la Moviola

Partita tranquillaper Domenico Celi che avrebbedovuto fare l’arbitro di portae che alla vigilia ha sostituitoCarmine Russo. Pochi problemie pochi interventi dubbi.Al 15’ Zanetti protesta e chiedeil calcio d’angolo, ma il pallonetoccato da Nielsen non escetutto dal campo. Palacio sul gol è(forse) in posizione di fuorigioco:roba di centimetri, quasiimpossibile da segnalare indiretta. Al 28’ l’episodio piùcontroverso: ai confini del rigorel’intervento su Guarin diBjarnason, che tocca il pallonecon la punta

del piede, poi c’è il contattocon l’interista. Non è fallo,ma il centrocampista islandeserischia molto. Celi è in genereben supportato dai guardalinee,in particolare da Petrellache al 18’ vede un fuorigiocomillimetrico di Celik,poi nel finale del primo tempogiustamente non ferma Jonathanscattato in posizione regolare.Anche nella ripresa fila tuttoliscio. Al 2’ è involontario il fallodi mano di Cambiasso in area, al26’ e al 28’ Jonathas finisce aterra dopo due contrasti conChivu: è tutto regolare.

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Che numeri: Palacio è tornato. FantAntonio,arrabbiato per la sostituzione, borbotta,abbassa la testa e va dritto negli spogliatoi

L’attesa è finita

Tifosi speciali

S

GOL E POLEMICHE

STA

TIS

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E’ il 31’ del primo tempo: Rodigo Palacio, 30 anni, segna il gol che sbloccala partita. L’attaccante argentino è tornato a segnare dopo 54 giorni OLYCOM

Il colombiano Guarin esulta dopo aver realizzato il 2-0. In tribuna, evidenziatidai cerchi, lo applaudono Wes Sneijder e, a destra, Yuto Nagatomo RATTINI

num

eri&

D

Palacio torna a segnarein campionato dopo il gol del18 novembre al Meazza:Inter-Cagliari 2-2. 54 giorni fa

L’Inter non ha preso golIn campionato dopo 40 giorni:Inter-Palermo 1-0 il 2 dicembre.Poi 6 gol subìti in 4 gare

Il ritorno di Palacio: partita sbloccata

Per Guarin gli applausi di Sneijder e Nagatomo

L’Inter torna a vincerein campionato dopo 33 giorni:2-1 col Napoli il 9 dicembre2012. Poi un pari e 2 sconfitte

MATTEO DALLA VITEMILANO

E’ come con gli smile,quelle facciotte che mandi alle-gate agli sms. Dentro al ritornoalla vittoria dell’Inter - davantiagli occhi di Wes che esulta e no- c’è l’espressione sorridente equella un po’ incazzosa, c’è chigode e chi rode, c’è Palacio e c’èCassano, doppi volti per una se-rata che comunque vuol diresorriso.E c’è la facciotta senza rughe diMarco Benassi, il domani già inarrivo.

Fantascintille C’è Rodrigo Pala-cio che dimentica gli affanni diUdine (gol sbagliati, fuso ora-rio) e si mette ad apparecchiareun assist per Guarin ma soprat-tutto il gol che sblocca una garache è stata gara per certi tratti.E proprio da Udine - da quell’ini-zio di anno scorticante - arrivaquasi un secondo atto di ciò cheè oggi Antonio Cassano: al Friu-li se l’era presa perché Guarinnon gli aveva lasciato una puni-zione, ieri sera non ha preso nel-la maniera più appropriata la so-stituzione con Tommaso Roc-chi alla sua prima a San Siro. Mi-nuto 23 del Lato B, Stramaccio-ni decide di mettere l’ex laziale,sulla lavagnetta esce il numero99 accostato al 18, Cassano ab-bassa un po’ la testa e - a diffe-renza del solito - esce, borbotta,scuote la testa non passando astringere la mano sia al tecnicoche agli altri. S’è fatto male? E’arrabbiato per un pallone sba-gliato? Chissà. Resta il fatto chenon si ferma ma va via negli spo-gliatoi. Ed è il secondo segnaledi lieve insofferenza del baresedopo quello del Friuli. «Antonio- dice Strama - voleva rimanere

un po’ di più in campo, ma qui lescelte le faccio io». Straschichi?Si vedrà.

Solo un k.o. con Palacio Intantosi vede che con Rodrigo Palacioin forma. Se l’argentino c’è, l’In-ter è due gradini sopra. In tan-dem con Cassano (ed è stato unsuper Cassano nel primo tem-po), il Treccia ha avuto non soloil merito di spaccare la partitama anche quello di essere sem-pre nel vivo e nel senso dell’azio-ne. Roba da lui. Non ci fosse sta-ta la sconfitta di Bergamo, conogni suo gol l’Inter non avrebbemai perso: è successo in Europae pure in campionato tranne chenella trasferta contro l’Atalanta.Il dettaglio: due gol al Vaslui (làe qui), una rete al Catania, alPartizan in casa e alla Samp, poila rete alla Juventus e quindi 2gol a Belgrado, uno contro il Ca-gliari e ieri sera. Unico neo, ap-punto, il gol inutile in Atalan-ta-Inter 3-2. Per un totale di 6gol in A (non segnava dal18 novembre) e 5 in Euro-pa. Un portafortuna.

Benassi yes Altri sorri-si? Quelli che si fatutta la panchinanel momento in cuiarriva Zanetti sdraia-to dopo il gol di Palacio e so-prattutto quelli di Marco Be-nassi, deb classe ’94 senzapaura. «Ho saputo oggi nel-la riunione tecnica cheavrei giocato - dice -. Sonomolto contento. Guardo aZanetti, ma il mio idolo èsempre stato Trezeguet,anche se non c’entra nientecol mio ruolo». Gli fa i com-plimenti pure Cambiasso:«Ha giocato con personali-tà».

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54

40

Bjarnason tocca GuarinRischia, ma non è rigore

33

3L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 4: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

TIRI 1 PASSAGGI OK 46/49 RECUPERI 5

Il migliore Bjarnason6

6,5SilvestreUn mestieresi può far male,ma nonsi dimentica:magari se neandrà, ma seha questa tignapuò ancorafare il suo.

CONTRASTI VINTI 7/9LANCI 4PASSAGGI OK 48/51

GLI ARBITRI CELI 6 Resta un dubbio millimetrico sul gol di Palacio. Valutazioni corrette sui contatti Bjarnason-Guarin e Chivu-Jonathas. Petrella 6-Crispo 6; Ciampi 6-Tommasi 6

5

Del Pescara dell’ultimo mesesi ha traccia solo nei primiquindici minuti della ripresa.

6

CONTRASTI VINTI 3/6LANCI 1PASSAGGI OK 33/38

PESCARA h

Migliore per esclusione: se nonaltro sbaglia meno degli altrie cresce un po’ nella ripresa,quando sta meno bloccato. Peròche rischio in area con Guarin.

TIRI 3 DRIBBLING 2 SPONDE 5

h7

Balzano

PARATE 2RINVII 17USCITE 5

6

PARATE 2RINVII 20USCITE 4

s.v.6

TIRI 0DRIBBLING 0SPONDE 3

6

TIRI 0PASSAGGI OK 14/14RECUPERI 1

6,5

TIRI 0DRIBBLING 0SPONDE 2

TIRI 0PASSAGGI OK 21/22RECUPERI 2

CONTRASTI VINTI 0/1LANCI 0PASSAGGI OK 3/5

6,5

6,5

WEISS NON VAMALE NIELSENSI SALVA PERIN

s.v.

TIRI 1DRIBBLING 3SPONDE 7

CONTRASTI VINTI 6/6LANCI 0PASSAGGI OK 18/18

TIRI 0PASSAGGI OK 19/22RECUPERI 3

TIRI 2DRIBBLING 0SPONDE 4

s.v.

CONTRASTI VINTI 1/1LANCI 0PASSAGGI OK 14/14

TIRI 0PASSAGGI OK 45/45RECUPERI 12

TIRI 3PASSAGGI OK 24/30RECUPERI 6

INTER

5,5

CONTRASTI VINTI 2/2LANCI 1PASSAGGI OK 4/4

TIRI 1PASSAGGI OK 41/48RECUPERI 4

TIRI 2DRIBBLING 0SPONDE 6

5,5

6

TIRI 2PASSAGGI OK 34/39RECUPERI 4

È il Trenza, finalmente: faccia allaporta stavolta non può sbagliaree non sbaglia, con una giravoltada vipera e poi l’assist per Guarin.Di solito è uno che se si sblocca...

TIRI 0DRIBBLING 0SPONDE 1

CONTRASTI VINTI 3/6LANCI 2PASSAGGI OK 20/22

5,5

TIRI 1DRIBBLING 4SPONDE 4

5 5,5

TIRI 0DRIBBLING 0SPONDE 0

6,5

CONTRASTI VINTI 3/5LANCI 4PASSAGGI OK 60/62

TIRI 0PASSAGGI OK 53/60RECUPERI 9

Il migliore Palacio

Spiccioli dipartita, maservono anchequelli: perriavviare ilmotore dopo lostop di Udine.

Un quarto d’oraper far capireche se ci fossestato lui, forsenegli ultimi duemesi l’Interavrebbe persoqualche punto inmeno.

Si dedicasoprattuttoalla fasedifensiva, perchéquando avanzasbagliaquasi tutto,ma Cassanoe Pereira lomettono in ansia.

5

Ci mette l’anima,e questa non èuna novità. Nonbasta per ridareordine econsistenza aduna squadracloroformizzata.

6 6,5 7Se tutte le volteche arriva sulfondo facesse lacosa giusta,darebbe treassist a partita.Però ci arrivapiù e meglio delsolito.

Capuano ColucciCambiassoAllora non fasolo cose orribili(tranne quandoCassano gli apreun’autostrada):sfiora ancheil gol, metteil piede sul 2-0.

Protegge beneil palosu Cassanoe dice noa Pereira. Forsenon impeccabile,ma neancheil più colpevole,sul gol di Guarin.

5 5 5

MilitoDue occasioniper riguardare infaccia la porta eper due volte luic’è, anche se glismorzano unagirata e lomurano.

Mudingayi

Perin

Il miglioredella difesa,ma non illibato,e non soloper le incertezzedell’avvio.Però qualchepezza qua e làalmeno la mette.

Si piace molto,gli piace menodifendere.Anche quandonon fa piùl’esternoe ha più libertàresta svampito,oltre cheindisciplinato.

Sembraquello piùintraprendentee con piùtalento, poigli si spegnel’interruttore:non la vede più,non si vede più.

Cascione

Gioca quasisemprein verticale,non solonell’azionedel 2-0.Un paio di brividisolo alla fine,con un mezzoregaloa Jonathas.

Fintotrequartista:parte quasiesterno destro eva ovunque.Anche asegnare. Con lespalle copertediventadevastante.

Sette ai primi 45’da inventore dicalcio, poi siappanna un po’.La finta sull’1-0 èsolo una dellechicche,neanche lamigliore.

Rocchi

Weiss lo aiutapoco, è vero, masul 2-0 si aiutapoco da solo:preso in mezzo,vede scapparePalacio e nonsarà l’ultimavolta.

NielsenDavantialla difesa,si sbattema finisceper annasparecon gli altri.Sul gol Palaciolo fa sedere:non è (solo)colpa sua.

Primo tempoimbarazzante,ripresa conun paiodi sussulti estop: pennellonestatico, sgraziatoe forse pocoadattoa questasquadra.

Celik

Il Pescaranon gli mettepressione,lui fa cosesemplicie con buonescelte di tempoe posizione:stavolta c’èsempre.

Debutta incampionato enon fa pentireStrama:ha coraggio,tenacia, sbagliapoco perchégioca ordinato ecapisce dove vala palla.

Pereira

Guarin

«

L’ex allievodi Strama entraquando Bergodinon ne può piùanche di Weiss,ma la partitaè giàcompromessa.

Praticamentesi riposa:il veleno degliuomini offensividel Pescararesta teoria,gli tocca soloqualche uscitaqua e là.

Cassano

Finché l’Interfa piovere crossha buon giococon i centimetri,ma poi Palaciolo lascia lìe inizia a soffrireanche lui.

ModestoSbaglia tuttoquello che si puòsbagliare elascia anchescoperta la suafascia: il primoche Bergoditoglie perdisperazione.

JonathasNeancheun quarto d’ora,ma quasi nontocca il pallone:l’Interha già iniziatoa nasconderlo,difficile cercarloda solo.

JonathanEnergia pura.Coperture eripartenze,chilometri divolontà e qua elà strappi dirabbia: come tialzo la squadrasenza sosta.

Benassi

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Caprari

Handanovic

Terlizzi Weiss

Abbruscato

Chivu Zanetti

Dopo la Juvealcune decisioniarbitrali avverseci hanno toltofiducia e serenità

Vogliamoritornare allanormalità, anchecome qualitàdi gioco espresso

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DI ANDREA ELEFANTEle Pagelle

In ripresa: mentale, fisica eanche di gioco. Partita utilenumero undici in casa.

CHE BENASSI DAVANTI A VERRATTI, E CASSANO...

SILVESTRE C’ÈGUARINDEVASTANTE

6,5 5

1 Stramaccioni fa i complimenti a Marco Benassi, classe 1994;2 In tribuna un altro talento: Marco Verratti, 20 anni, ex Pescara;3 La rabbia di Cassano mentre esce MARMORINO-SKY-ANSA

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Il tecnico dell’Inter: «Mi ha colpito il nostrogiovane, non pensavo andasse così bene»

AllenatoreStramaccioni

AllenatoreBergodi

BERGODI

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La scelta diBenassi èlogica, più checoraggiosa, eil ragazzo è lafoto di un’Interche ci mettepiù pressing,piùconvinzione,più idee.

Il Pescarache nonti aspetti:molle,discontinuo,soprattuttoprevedibile.Comerinunciarein partenzaall’ideadi mettereun po’ di ansiaall’Inter.

MILANO CristianoBergodi sognava di ripetere ilblitz di 25 anni fa, quando conlui in campo il Pescara ottennel’unica storica vittoria in casadell’Inter. Era la prima giornatadi campionato e decisero lereti di Galvani e Sliskovic. Ieri,nella prima di ritorno, ibiancazzurri invece hannointerrotto la mini serie chegrazie alle vittorie su Catania eFiorentina li aveva portati fuoridalla zona retrocessione.

Impietoso L’analisi del tecnicoabruzzese è impietosa: «Èstata la nostra peggior gara daquando siedo su questapanchina. Grande meritoall’Inter, ma noi dobbiamoimparare a essere continui inentrambe le fasi di gioco.Troppi passaggi sbagliati, nonsiamo mai riusciti a ripartirecome invece avevamo fattocontro la Fiorentina. Nonsiamo stati capaci di fare nulladi quanto ci eravamopromessi. Abbiamo lasciatotroppa libertà ai loro centralidifensivi per impostare, cosìhanno trovato la superioritàanche in mezzo al campo.Senza dimenticare che cisiamo mossi poco senza palla.Poca grinta? Questo non mipreoccupa, credo di avercambiato certi atteggiamentida quando sono arrivato. Disicuro per una squadra che sideve salvare la rabbia nondeve mai venire meno».

lu.tai.© RIPRODUZIONE RISERVATA

«La partitapiù bruttadel Pescara»

SERIE A L’ANTICIPO DELLA 20a GIORNATA

PRESIDENTE DELL’INTER

Strama: «Tutto okè un passo avantiVisto Benassi?»

LUCA TAIDELLIMILANO

Andrea Stramaccioni ri-trova tre punti e sorriso. La ci-liegina sul 2-0 al Pescara è ba-by Benassi, lanciato dal primominuto al posto dell’acciacca-to Gargano. «Lavoriamo datanto sui nostri giovani — at-tacca il tecnico — e a chi storce-va il naso alla lettura delle for-mazioni dico che Marco ha fat-to bene, è un patrimonio del-l’Inter e ce lo teniamo stretto».

Presenza ed equilibrio Stramacomunque gongola perché inerazzurri erano a un bivio pe-ricoloso e hanno risposto mo-strando sprazzi della squadrache in ottobre vinceva sempre.«Stiamo ritrovando la presen-za in campo, l’equilibrio che ciaveva fatto vincere tante garedi seguito — analizza il tecni-co —. Ho visto anche un passoin avanti sotto il profilo del gio-co, che spesso era stato un pro-blema contro squadre chiu-se». Anche l’arrabbiatura diCassano al momento della so-

stituzione diventa positiva («Ilsegnale del suo attaccamentoalla maglia»), mentre una del-le note più positive è stata latenuta difensiva, malgradomancassero tutti e tre i centra-li titolari: «Premesso che sinoall’espulsione di Juan l’Inter diUdine mi era piaciuta, controil Pescara la cosa più importan-te è stata aver costruito tantosenza concedere nulla. Se il Pe-scara non ha fatto una grandegara credo ci sia molto meritonostro».

Wes e il recupero degli altri Sil-vestre, Jonathan, Chivu, Perei-ra: diversi uomini ai marginiper diversi motivi ieri hanno da-to risposte positive. Quello del-l’impossibilità di fare turnoverè un chiodo fisso del tecnico.«Rocchi è importante ancheper questo: nel girone d’andataio non ho potuto dare mai respi-ro a Milito, mentre stavolta so-no riuscito a gestirlo. Il fatto direcuperare Chivu ti aumenta laqualità a inizio azione e, non acaso, il primo gol nasce da unasua imbucata. Ho visto un gran-de passo avanti dal punto di vi-sta del gioco. E mancavano co-munque tanti giocatori. È inuti-le pensare alla classifica ades-so. L’esultanza di Zanetti? Il ca-pitano è il cuore di questo grup-po e in settimana si è preso laresponsabilità della squadra.Ti fa capire quanto siamo uniti:adesso recuperiamo tutti e cisaremo fino in fondo». SenzaSneijder, come fa capire lo stes-so tecnico: «C’è una trattativain corso, lasciamo che lui deci-da. Se partirà, di certo bisogne-rà sostituirlo. Anche se uno co-me Wes non è sostituibile».

Moratti tra arbitri e nuovo sta-dio Massimo Moratti in tribu-na ha fatto da padrone di casaai dirigenti dell’Aik Solna, ilcui stadio da 50.100 posti (ilterzo indoor in Europa, aven-do il tetto retraibile) potrebbeispirare il nuovo impianto cheha in mente il presidente ne-razzurro. La Friends Arena ècostato 260 milioni di euro e idirigenti svedesi si fermeran-no a Milano sino a domani. Pri-ma del match, Moratti avevainvece tirato una stoccatina

agli arbitri: «Vogliamo torna-re alla normalità, anche comequalità di gioco che poi è quel-la che ti mette in condizione diaffrontare le partite senza il ti-more di non essere ancora informa. Se la vittoria sulla Ju-ventus ci ha dato troppa sicu-rezza? Ricordo che subito do-po ci sono state situazioni arbi-trali avverse in una serie di ga-re. Situazioni che hanno toltoun po’ di sicurezza a noi e nehanno data agli altri».

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1

MASSIMO MORATTI

4 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 5: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Okan,39 anni, passa

al Besiktasnel 2004

Emre, 32 anni,Newcastle dopo

Inter. Fenerbahçedal 2008

Hakan Sukur,41 anni, Inter,

Parma, Blackburnpoi Galatasaray

Quaresma,29 anni,

va al Besiktasnel 2010

21 dicembre«Tutti mi

chiedono diWes. Per quello

che ne so nonlasciamo

Milano!Alcuni media

hanno inventatoqueste storie.Brutto, brutto

davvero.Telenovela!»

16 dicembre«Wesley ama

l’Inter. E la amoanche io, per la

società, per itifosi, per tutto.

Mi dite chesenza Wes

l’Inter in attaccoè nulla? Glielo

dirò, ma chi lodice

all’allenatore?»8 novembre«Wes non può

scrivere più suTwitter, le

scelte dellasocietà. Strano

Solo lui non puòscrivere. Iosono triste

perché lui dàsempre il

massimo per lasquadra con

tutto il cuore». L’ultima gioiacontro il Pescara

S

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all’andata

L’olandese e il Galatasaray: «Potrei non decideresubito». Moratti: «Adesso Wes ha un’alternativa»

STAGE DELLE UNDER

DALL’INTERIN TURCHIA

Era il 26 agosto 2012,un girone fa: Sneijder segnail momentaneo 1-0 a Pescara(finirà 3-0, nella foto Ansa).Resta l’ultimo gol dell’olandesecon la maglia nerazzurra

Schelotto sembrasempre più vicino:in cambio soldi ela comproprietàdel giovane Livaja

I TWEET DIYOLANTHE

Appuntamento staseraa Coverciano. Le NazionaliUnder 21 (Devis Mangia), U20(Gigi Di Biagio) e U19 (ChiccoEvani) si ritrovano al centrofederale, si allenano insieme echiudono il raduno mercoledìcon un triangolare (checomincerà alle 14). Il c.t.dell’Under 21 che lavora per lafase finale dell’Europeo (il 6febbraio ad Andria c’èl’amichevole con la Germania)ha convocato 23 giocatori. Inun raduno sperimentale contanti volti nuovi, spicca ilritorno di Fabbrini eBertolacci, come l’arrivo, tra lepunte, del promettentissimoascolano Zaza. Ma sorprendeanche la non convocazione diMattia Perin che con l’Under21 continua ad avere unrapporto particolare.Nell’amichevole di Terni nonaveva convinto, ma in A, doveè l’unico titolare (Bardi,Colombi e Leali lo sono in B),fa benissimo. Questi iconvocati: Portieri: Bardi(Novara), Colombi (Modena),Leali (Lanciano). Difensori:Bianchetti (Inter), Biraghi(Cittadella), Caldirola (Cesena),De Sciglio (Milan), Fiamozzi(Varese), Regini (Empoli),Romagnoli (Pescara), Sabelli(Bari). Centrocampisti:Baselli (Cittadella), Bertolacci(Genoa), Caprari (Pescara),Fabbrini (Udinese), Marrone(Juventus), Piscitella (Genoa),Rossi (Brescia), Saponara(Empoli). Attaccanti:Immobile (Genoa), Insigne(Napoli), Longo (Espanyol),Zaza (Ascoli).

MERCATO

A

GIULIO DI FEOLUCA TAIDELLIMILANO

Il nodo Sneijder bloccale altre operazioni di mercatodell’Inter. Solo dopo aver fat-to cassa con la cessione del-l’olandese e probabilmenteanche di uno tra Coutinho eAlvarez (l’argentino è il mag-giore indiziato) i dirigenti ne-razzurri potranno andare acaccia del centrocampista chegarantisca quantità, ma so-prattutto qualità a un repartocui manca maledettamentel’uomo che avvii l’azione e sap-pia verticalizzare.

Nuovo Mascherano DiscorsoLodi a parte, in cima ai deside-rata di Strama c’è sempre Pau-linho. Ma per andare a SanPaolo a trattare il 25enne delCorinthians servono 20-25milioni. Operazione comun-que non facile, specialmenteper portarlo subito a Milano.Ecco perché Branca e Ausiliostanno lavorando anche a unpiano B che porta in Argenti-na. Piace infatti Ezequiel Ciri-gliano, 20enne mediano delRiver Plate e della Under 20,che in patria paragonano aMascherano. Il ragazzo però

alla grinta dell’illustre colle-ga abbina un buon piede chegli permetterebbe anche di es-sere l’uomo di quel famoso«secondo passaggio» che tan-to serve a Stramaccioni. Con7-8 milioni l’affare si puòchiudere, anche perché il pre-sidente del River è una vec-chia conoscenza come DanielPassarella, che nei giorni scor-si è stato a Milano per propor-re il proprio gioiellino, ma an-che per capire la posizione diRiki Alvarez.

Schelotto, il più vicino Il 24en-ne ex Velez non ha mai sfon-dato in nerazzurro e la diri-genza si è rassegnata a ceder-lo per fare cassa. Il River pro-poneva un prestito, ma l’Interpunta a venderlo a titolo defi-nitivo e l’unica squadra dispo-sta a prenderlo subito era ilWolsfburg, destinazione po-co gradita ad Alvarez. In usci-ta ci sarebbero anche Jona-than e Silvestre, ma i preten-denti italiani dell’esterno si so-no defilati (restano delle pi-ste brasiliano) e il centrale hadetto no al Genoa sperandoche su di lui si muova il Napo-li. Ecco che l’unica operazio-ne che si potrebbe chiudere abreve è quella con l’Atalantaper Schelotto. Anche se tra do-manda e offerta ballano anco-ra quasi due milioni, c’è inte-sa per la comproprietà di Li-vaja (che però poi potrebbe es-sere girato al Siena, essendochiuso anche a Bergamo) e al-la fine l’italoargentino andràa Milano.

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LE STRATEGIE IL MERCATO È ANCORA «BLOCCATO»

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MATTEO DALLA VITELUCA TAIDELLIMILANO

Forse (alla lunga) sarà laChampions League a fare la dif-ferenza. Quella assieme a tuttigli altri benefit che il Galatasa-ray offre a Wesley Sneijder fi-no al 2016. Quella Championsche il capitano dell’Olandanon disputa con l’Inter e che —con i turchi — giocherebbe al-la riapertura (c’è Gala-Schalke04) e che quasi certamente fini-rebbe per poter disputare an-che nella stagione che verrà. Ilregolamento consente a un gio-catore proveniente dall’Euro-pa League di alzare la propriaasticella continentale, e la mas-sima rassegna per club dellaUefa potrebbe essere un gran-de magnete.

Ultima volta a San Siro? In tuttoquesto ieri sera Wesley si è pre-sentato a San Siro (per l’ulti-ma volta?) accolto da un gestodi Cassano che lo invitava ascendere in campo: un segna-le di attaccamento dell’olande-

se, anche se poi chissà comeandrà. Forse lui e Morattiavranno parlato, e dato unasterzata alla vicenda. Perchénel frattempo — nel pre parti-ta — il presidente dell’Inter di-ce: «Adesso Wesley ha un’alter-nativa — racconta Moratti —:sta a lui scegliere, o sennò re-sterà con noi. Se, tornando in-dietro, gestirei tutto alla stes-sa maniera? Dipende da comeva, dal risultato...». Che sareb-be: 10 milioni in cassa più al-leggerimento di 6 milioni nettifino al 2015.

Più morbido? La cessione di We-sley darebbe il via alle opera-zioni in entrata dell’Inter. Per-ché il club di Massimo Morattiha già in mano altri giocatori(Schelotto è il primo, Carrizoil secondo) ma attende di per-fezionare questa situazioneper poter partire all’attacco ditutto il resto. E WesleySneijder, cosa pensa? «Va tut-to bene, è una decisione nonda poco e quindi non è dettoche decida entro lunedì (do-mani, ndr). Mancano due setti-mane alla fine del mercato, ve-

dremo...» — ha commentatoieri sera lontano dalle teleca-mere. Intanto incassa informa-zioni, quesiti e suggerimentida tutte le parti. Domanda: èpossibile che si arrivi a fine me-se con questa vicenda così ap-pesa e indefinita? Forse no: an-che perché ci sarebbe una pe-nale (l’Inter dovrebbe versare5 milioni di euro al Gala) se ilgiocatore firmasse con un’al-tra squadra. Alcune fonti rac-contano che Wesley si sarebbeammorbidito sul versan-te-Istanbul, ma che ancoranon avrebbe totalmente deci-so. L’ammorbidimento è sinto-mo che la situazione starebbesterzando verso la Turchia.

Sì, no e Reds La giornata di ieriera cominciata con un annun-cio deciso dalla Turchia. Se-condo l’emittente NTVSpor«Sneijder firmerà il contrattoe sarà in Turchia entro un paiodi giorni. Sneijder ha firmatoun contratto da 5,3 milioni dieuro più 25.000 euro per ognipartita». Subito la frenata daparte dell’entourage: non è ve-ro. In tutto questo è intervenu-

to proprio il Galatasaray chesul proprio sito ha pubblicatoquanto segue: «È stato rag-giunto un accordo con l’Interper il trasferimento del gioca-tore Wesley Sneijder. Sono incorso le trattativa con il gioca-tore». Che è poi l’esatto spec-chio dei fatti. E mentre il rivaleFenerbahçe tuona («Se quelloche sto leggendo è corretto —dice Kigili, vice presidente delFenerbahçe come riporta FcIn-terNews.it —, parliamo di ci-fre astronomiche, assurde.Chi darà al Galatasaray questisoldi?»), in serata, ecco una vo-ce (flebile, per ora) che torna:il Liverpool, che prima di Nata-le aveva fatto un sondaggio of-frendo però meno rispetto alvolere del giocatore.

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Sneijder vacilla:«E’ una sceltanon da poco...»

Mangia lasciaa casa PerinTorna Fabbrinie debutta Zaza

Paulinho o Ciriglianocon il tesoretto Wes

Wesley Sneijder, 28 anni, ieri al Meazza per seguire Inter-Pescara ANSA

5L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 6: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Quelle sfide a Parma sempre specialiPer la Juventus poche gioie e quanti veleni...

AntonioConte,43 anni,

allenatoredella Juventus

dal 2011.Quest’anno

su 28 partiteufficiali

ne ha vinte 20,pareggiate 5

e perse 3ANDREOLI

8Juventus

7Roma

6Parma

5Chievo

FiorentinaPescara

Siena

4Milan

Torino

3Inter

NapoliPalermo

2AtalantaCagliariCatania

Lazio

1Bologna

GenoaSampdoria

0Udinese

2000 20121992

Perché vedere

Per il montenegrino 5 reti su 7 da subentratoOggi Quagliarella (favorito) e Giovinco dal via

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LE ARMI BIANCONERE A PARTITA IN CORSO

Il Parma di Malesani, in 9, è sotto 0-1 con la Juve, maci pensa Crespo: magia nel recupero e pareggio AP

Tardini, ore 15

A Parma l’anno scorso la Juve frenò: 0-0 due rigori nondati su Giaccherini e Pirlo, liti e polemiche nel finale ANSA

Alzatevie segnate!Da Vucinic a Matrila panchina portatanti gol per Conte

Finale di Coppa Italia, il Parma batte la Juve 2-0, gol diMelli e Osio. All’andata finì 1-0, trofeo agli emiliani DFP

GOL DELLERISERVE

La magia di Crespo nel recupero

PARMA-JUVENTUS

Un punto perso, due rigori non dati

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVEROVINOVO (Torino)

Non è uno schema néuna forma di turnover, masemplicemente quello che disolito accade alla Juve. Un at-taccante va in panchina, poientra, segna o comunque gio-ca bene, la partita seguente di-venta titolare ma dopo un po’viene sostituito da un compa-gno di reparto. Che a sua volta

fa gol o dimostra di meritareun’occasione, ma quando toc-cherà a lui difficilmente lasfrutterà. Ci sono le eccezioni,ovviamente, ma questa è laruota del reparto offensivobianconero: gira così per tutti.L’attaccante, però, è una brut-ta bestia nel senso che vuolevincere con la squadra (e que-sto è ovvio), ma se riesce a se-gnare torna a casa molto piùcontento. Se invece non ci rie-sce, ha un sapore leggermente

meno dolce in bocca nono-stante il successo. Al di làdelle frasi fatte i campionidell’attacco sono egoistiper natura, con rarissime

eccezioni.

Alzati e segna! La componentepsicologica per le punte giocaun ruolo fondamentale, maAntonio Conte non ne vuolsentire parlare: «C’è il giocato-re da Juve che sa affrontareogni situazione, e il giocatorenon da Juve. La maglia bianco-nera ti mette sotto esame, pe-sa e amplifica ogni cosa in posi-tivo e in negativo. L’anno scor-so furono criticati giocatori co-me Bonucci e Vucinic, che poiinvece hanno meritato soltan-to applausi nel momento deci-sivo della stagione. Un gior-no sei un top-player e il gior-no dopo sei un "pip-player":funziona così. Io ho grandefiducia in tutti, i miei calcia-tori lo sanno, ma sanno an-che che per me non conta

quanti minuti giocano bensìquello che combinano in queiminuti. Spesso chi entra dopoè avvantaggiato perché trovagli avversari stanchi ed è giu-sto ricordarlo quando si valuta-no le prestazioni dei giocatorisostituiti che magari si sonosfiancati per aprire gli spazi».

I gol della panchina La doman-da che ha generato questa lun-ga dissertazione di Conte ri-guardava Alessandro Matri eFabio Quagliarella, perenne-mente condannati a un part-ti-me funzionale alla Juventusma meno alle rispettive ambi-zioni. Oggi a Parma toccheràprobabilmente a Quagliarella

Ribaltone e primo trofeo

SERIE A

l’amarcord

Oggi ci saràil tutto esaurito.E il campodegli emilianiè l’unico ancoraimbattuto in A

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SANDRO PIOVANIPARMA

Stadio Tardini ovveroFort Parma, l’unico campo an-cora imbattuto in Serie A (seivittorie e tre pareggi) e soprat-tutto un campo dove le sfidecon la Juventus non sono statemai banali ma hanno riservatosempre grandi emozioni. Perraccontare del Tardini violato,bisogna tornare al 17 marzo2012, quando il Milan stese ilParma 2-0. Ma soprattutto que-sto stadio, tutto esaurito per ilmatch con i bianconeri, evocasfide epiche con la Juve nel’90-’91 tenne a battesimo l’esor-dio in A del Parma: il primo at-to di una saga che sembra nonavere fine perché il Parma, chenel ’92 proprio con la Juve ot-tenne il primo grande trionfo,la Coppa Italia, nell’immagina-rio dei tifosi parmigiani, resta

ancora l’avversario da battere.E se Zidane indicò proprio nelTardini uno degli stadi più osti-ci dove giocare in Italia, Par-ma-Juventus, almeno in Emiliaè considerata una classicissi-ma.

Emozioni Basta lasciar scorrere

la memoria e la prima immagi-ne è quella di Crespo e il suogol in pieno recupero, per un1-1 che valeva più di mille tro-fei. Era il 9 gennaio 2000, conil Parma in nove per le espulsio-ni di Torrisi e Dino Baggio, exdal dente avvelenato che strofi-nò le dita in segno di «vil pecu-

nia» all’indirizzo dell’arbitroFarina. Quella rete impossibilefece impazzire di gioia Malesa-ni e una città intera. Non soloamarezze, però, per la VecchiaSignora. Sempre a gennaio, l’8del ’95 la Juve di Lippi battè ilParma 3-1 (gol di Sousa e dop-pietta di Ravanelli) lanciando-

si così verso lo scudetto. E il 6gennaio 2010, al termine diuna brutta partita, Ferrara ot-tenne la sua ultima vittoria sul-la panchina bianconera.

Polemiche L’ultima vittoria in-terna del Parma sulla Juve è da-tata 15 maggio 2011 e coinciseanche con l’ultima rete subitadai bianconeri al Tardini. Ungol di Giovinco valse la salvez-za per gli emiliani con la Juvefuori dall’Europa. Buffon a finepartita gli fece i complimenti.L’anno scorso fu quello dellepolemiche. Parma-Juve si dove-va giocare il 31 gennaio, mac’era neve e si andò in campo15 giorni dopo. Finisce 0-0 maConte è furioso: Mazzoleninon concede alla Juve due rigo-ri netti su Giaccherini e Pirlo.«Non ce ne danno uno neanchese ci ammazzano», dirà a finegara il tecnico bianconero.

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Perché l’unico campoimbattuto d’Italia ospitala squadra con il migliorattacco e la migliordifesa in trasferta

6 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 7: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Se non aveteancora visto glihighlights degli anticipidella giornata di Aandate su GazzettaTV.TrovereteBologna-Chievo,Inter-Pescara e leimmagini migliori diOsasuna-Real Madrid.In più il consuetoaggiornamentosull’avventura

australiana di Alessandro Del Piero, cheaffronta il Melbourne con il suo Sydney acaccia di punti per risalire la classifica. DalSudamerica la rassegna dei talenti piùinteressanti. Ne abbiamo selezionati cinque,di età compresa tra i 15 e i 20 anni. Guardarei loro gol: tra qualche stagione potrebberoessere le stelle del calcio internazionale

fTGazzetta.it

ImmobileLa Juve è già

proprietariadi metà

del cartellinodel bomber,e potrebbe

riprenderlo giàa gennaio.

Stesso discorsoper Gabbiadini

LlorenteIl bomber

dell’Athletic èa scadenza in

estate. La Juveha offerto 3

milioni ai baschiper averlo

subito,altrimenti se neriparla a giugno

mercato e strategie

LisandroLopez, 29

anni, bomber di1.74 per 70 kg,quest’anno 19partite e 8 gol

con il Lione.Cresciuto

nel RacingAvellaneda

(Argentina), nel2005 è passato

al Portoe nel 2009ai francesi.

Ha passaportoitaliano AFP

DrogbaVuole l’Europa,

ma è legato alloShanghai con

un contrattone.È uno degli

ostacoli,insieme al club

cinese e al fattoche è alla

Coppa d’Africa

v

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Gazza

0vittorie

di Donadonida allenatore

contro la Juve:in cinque

precedenti,2 pareggi

e 3 sconfitte

15partite cheil Parma non

perde in casa,dallo 0-2

contro il Milandel 17 marzo.

Da allora,11 vittorie

e 4 pareggi

400gare da

professionista(se dovessegiocare) per

Massimo Gobbi,di cui 230in Serie A

20gol in trasferta

per la Juve,miglior attacco

esterno delcampionato

insieme a Milane Roma (che

però ha giocato10 partite

contro le 9 dellealtre due)

SI RIPARTE DOPO IL K.O. CON LA SAMP

DAL NOSTRO INVIATOTORINO

Comprare un attaccante:facile a dirsi, decisamente me-no a farsi perché la Juve non hamolti soldi da spendere e per-ché avrebbe bisogno di una pun-ta tecnica e adatta al gioco diConte. Ieri il tecnico è stato mol-to sincero spiegando che la si-tuazione di Vucinic (a mezzoservizio da quasi un mese a cau-sa della tendinite alla cavigliadestra che gli impedisce di alle-narsi con continuità e di giocareuna partita intera) dovrebbecambiare le prospettive di mer-cato della Juve. Più della quintapunta che prenda il posto diBendtner (e qui i nomi validima «economici» di Gabbiadi-ni e Immobile andavano benee restano tuttora appetibili), aConte serve un attaccantein grado anche di surro-gare Vucinic. «Non è fa-cile trovare la soluzio-ne giusta a gennaio -ha detto Conte -. PerImmobile ho affet-to e stima, lo avevoanche voluto a Sie-na, ma lui a genna-io decise di anda-re a giocare aGrosseto. Ha gran-de fame e vogliadi arrivare, lo mo-nitoriamo. Poi è chiaro che lenostre prospettive sul mercatosiano cambiate considerando lasituazione di Vucinic e il rischioche il problema al tendine di-venti cronico. Ma bisogna vede-re cosa si riesce a concretizzareper una questione economica etecnica. Non serve compraretanto per farlo, eventualmentebisogna aggiungere qualità».

Il nodo tattico Messaggio chia-ro: non ci sono molti soldi, tan-

to vale non sprecarli per chi nonalza il livello della squadra. Sipensa sempre a Drogba (il pro-blema è lo stipendio del giocato-re), Llorente (al massimo 3 mi-lioni all’Athletic Bilbao ora ogratis a giugno), Lisandro Lo-pez (se arrivasse in prestito sa-rebbe probabilmente la soluzio-ne ideale, ma il Lione non è bendisposto attualmente verso que-sta soluzione), ossia i nomi cal-di degli ultimi giorni che sonosul taccuino di Marotta e Parati-ci ma che hanno anche poco incomune dal punto di vista tatti-co. In effetti l’acquisto non puòprescindere dalla seguente con-siderazione: in questa Juve la fi-gura del centravanti classico, os-sia dell’uomo d’area, non è pre-vista. E’ chiaro che un Treze-guet, tanto per fare un nomedel passato caro ai tifosi e sem-pre rimpianto, nella rosa attua-le non c’è e servirebbe, ma non

è affatto automatico che lapresenza del classico nu-

mero 9 aumenterebbel’effettiva competitivi-

tà della Juve. Que-sto accadrà il gior-no in cui i biancone-ri troveranno unapunta che aggiunge-rà i suoi gol a quellidei centrocampistievitando, al contra-

rio, di chiudere glispazi per i loro inserimentifacendo dell’area il proprioriservato terreno di caccia.Ed è questo il punto cen-trale delle strategie at-tuali e future della Juve:serve un campione chesappia segnare e che siafunzionale al progettodi Conte esaltando il gio-co corale. Non semplicetrovarlo.

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

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NELMIRINO

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QUI PARMA

Vucinic a mezzo servizio, il club supiù piste: Llorente, Drogba e Immobile

TUTTI I GOLDALLA SERIE AALL’AUSTRALIA

I NUMERI

Per la Juve di Conte viaal ciclo di 8 gare in 30 giorni

«Mi aspettostessadeterminazione eintensità dei nostriavversari»

in coppia con Giovinco, men-tre Matri sarà in panchina conVucinic (ancora condizionatodalla tendinite alla caviglia de-stra) in attesa della chiamatadi Conte. Il tecnico ha ragionequando dice che spesso è deci-sivo chi subentra. Lo dicono inumeri: Vucinic ha realizzato5 reti stagionali su 7 dopo aversostituito il compagno e Matriè a quota 2 su 3. Anche a Qua-gliarella (2 su 9) e Giovinco (2su 10) è capitato di alzarsi esegnare e non a caso la Juve èla squadra che in Serie A hasfruttato meglio le sostituzio-ni in zona-gol: ben otto volteuna riserva è entrata in campoe ha esultato. Alle spalle deibianconeri ci sono la Roma(7) e proprio il Parma (6 reti:2 Belfodil, poi uno a testa perAmauri, Sansone, Rosi, Palla-dino), oggi avversario della ca-polista.

La coppia Naturalmente Qua-gliarella e Giovinco, probabilititolari al Tardini, sperano dimeritarsi novanta minuti daprotagonisti. Finora in coppianon sono andati molto bene:deludenti a Firenze (0-0) econtro il Napoli (2-0, ma Qua-gliarella era stato sostituitoprima delle reti dei subentratiCaceres e Pogba), ottimi a Pe-scara (6-1: tripletta per Fabio,un gol per Seba), poco incisivie sfortunati con la Lazio (0-0),tra alti e bassi a Parma controil Cagliari (3-1, ma Quagliarel-la fu sostituito da Matri sullo0-1). Oggi sembra essere dinuovo il loro turno: la ruota gi-ra, Fabio e Seba salgono sullagiostra.

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A4

Donadoni non si sbilancia:«Su Giovinco niente trappole»

Low cost di qualitàLisandro Lopez,si tratta il prestito

«Infortunatie un mese duroSarò costrettoa cambiare»

PARMA

Al Tardini botteghinichiusi, tutto esaurito: si rinno-va il fascino di Parma-Juve. Do-nadoni però, forse per norma-lizzare la vigilia, è una sfingedavanti ai giornalisti. Impassibi-le, mai un acuto, polemiche ze-ro. Anche se… Anche se è chia-ro che «certe partite danno sti-moli importanti, è umano». EParma-Juve è una di queste. «E’una partita importantissima co-sì come tutte le altre — prose-

gue Donadoni —, ci sono in pa-lio sempre tre punti». Nemme-no parlare di Giovinco, dellasua prima volta contro il Parmasembra impressionarlo più ditanto. «Trappole? Impossibile.Giovinco ha tutto, non solo tec-nica. Lo sta dimostrando coi fat-ti e non avevo dubbi. La Juve èuna squadra con giocatori diqualità e li puoi affrontare solose giochi da squadra, perchéhanno qualcosa in più».

Seba e gli altri Non solo Giovin-co, arrivano anche i campionid’Italia e con loro le motivazio-ni. Donadoni non lesina apprez-zamenti per i bianconeri: «E’l’avversario più forte e quindi èstimolante misurarsi con loro.Servirà la loro stessa intensità ela loro stessa determinazione. Ivalori della Juve li conosciamo,se non daremo questa impron-

ta alla gara ci metteremo nellecondizioni peggiori». Poco pri-ma, da Torino, anche Conteaveva elogiato il Parma. «E’ latestimonianza che stiamo fa-cendo bene. Proprio per questodobbiamo mantenere la nostraidentità». Nessun segreto, solotanta applicazione. «Dovremoavere sempre equilibrio, resta-re corti, dare loro poche oppor-tunità di trovare spazi perchésono micidiali con gli inseri-menti dei centrocampisti». Unapartita insomma già iniziata. EDonadoni mantiene la concen-trazione. Chissà, magari la pros-sima sfida contro la Juve la gio-cherà col Milan, come da gioca-tore. «Le solite storie di merca-to. Adesso c’è la partita con laJuve, c’è il Parma. Poi, se da quialla fine il Parma avrà fatto be-nissimo o bene o male è chiaroche i ragionamenti sono diffe-renti. Ma ho un contratto colParma sino al 2015 e per me èimportante. Poi tutto potrà ac-cadere, ma faccio fatica a pensa-re al domani, figuriamoci aqualche mese avanti».

s.p.© RIPRODUZIONE RISERVATARoberto Donadoni, 49, a Parma dal gennaio scorso ANSA

Del Piero, 38 anni AP

DAL NOSTRO INVIATOVINOVO

Mercoledì sera, dopo la vittoria ai supple-mentari contro il Milan, Conte sorrideva pensan-do al calendario di gennaio e febbraio: 8 gare in30 giorni, a cominciare da oggi. «Preferisco averraggiunto la semifinale di Coppa Italia e poi ve-dere cosa succede piuttosto che essere stato eli-minato e avere davanti un mese più tranquillo.Però di sicuro sarà durissima», diceva il tecnico.Che ieri ha ribadito le difficoltà di questo inten-so periodo: «Oltre agli impegni ravvicinati dob-biamo considerare gli infortuni: Chiellini, Pepee Bendtner ci mancheranno a lungo e Asamoahè impegnato con la Coppa d’Africa. La nostra èuna rosa giusta, ci sono 24 giocatori, mica 30. Aquesto punto dovrò cambiare spesso la formazio-ne, per scelta o necessità».

Pogba o Giacche? Il mese della verità inizia sul-l’unico campo imbattuto della Serie A: «Il Parmaè stato costruito bene e Donadoni ha dato un’im-pronta alla squadra che si gioca sempre la parti-ta. Noi, però, vogliamo riprendere il camminointerrotto con la Samp». Per la formazione c’èancora qualche dubbio, in difesa Caceres sem-bra in vantaggio su Peluso come terzo marcato-re accanto a Barzagli e Bonucci («Federico sem-bra stia con noi da tempo, si è integrato perfetta-mente, fa due ruoli e a me preme soprattutto lapossibilità di schierarlo come vice-Chiellini») eil grande dilemma è a centrocampo: «Sono inballottaggio Giaccherini e Pogba — ammetteConte —. Giaccherini è il mio pupillo, è talmen-te serio che non posso parlarne bene e lo stessodiscorso vale per altri ragazzi del gruppo. A ini-zio stagione proprio Giaccherini ha pagato piùdi altri l’esplosione di Pogba, che sta facendo be-ne ma deve metterci ancora più costanza, conti-nuità e cattiveria».

Sforzi supplementari Conte, infine, dedica unpensiero alla polemica Marchisio-Napoli («Clau-dio parlava esclusivamente di antipatia sporti-va, che nasce quando una squadra diventa parti-colarmente competitiva. Faccio i complimenti alNapoli che ha raggiunto questo status propriobattendo noi in finale di Coppa Italia: io preferi-rei che fosse simpatico ma non vincente...») egarantisce che la Juve non pagherà le fatichesupplementari della gara col Milan: «Sono stati120’ intensi e pur spendendo molte energie ab-biamo raggiunto l’obiettivo. Ma siamo allenati enon credo che a Parma pagheremo lo sforzo».

gb.o.© RIPRODUZIONE RISERVATA

7L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 8: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

«

« La mia squadraè al 70-80% dellesue potenzialità.Possiamo ancoramigliorare tanto

L’Atalantaè un avversarioinsidioso. Anchequando ha persoha fatto bene

13i risultati

utiliconsecutivi

ottenuti dallaLazio di

Petkovic tracoppe e

campionato. Ilrecord è della

Lazio diEriksson, chenella stagione

1997-98 arrivòa 24 gare di filasenza sconfitte

8le vittorie

ottenuteall’Olimpico in

campionato daibiancocelesti in

10 gare. Tracoppe e

campionato levittorie internesono 12 su 16

partite giocate

10i gol

realizzatida Klose in

questocampionato.Nella scorsa

stagione chiusea quota 13.

Coppecomprese, il

tedesco hasegnato 27 reti

con la magliadella Lazio

L’ATTACCANTE DOPO BUSTO ARSIZIO

Il tecnico della Lazio: «I bianconeri hanno dimostrato coi fattidi essere grandi, toccheremo quei livelli se cresceremo ancora»

Olimpico, ore 15

CALCIOSCOMMESSE

I NUMERI

«Conte è favorito per il titolo,ma noi puntiamo al massimoAbbiamo trovato l’equilibrio»

Colantuono cambia: farà l’albero di Natale

LAZIO-ATALANTA

Cristiano Doni passaall’attacco. L’ex simbolodell’Atalanta, che sarà unodei protagonisti della puntatadi «Presadiretta», in ondastasera (alle 21.30) su Rai 3e incentrata sulla vicendadel calcioscommesse, hasmentito «categoricamente diavere mai rilasciato intervistecon riferimento alla societàdel Siena calcio e al signorAntonio Conte». Comespiegato dal difensore dell’excalciatore, Salvatore Pino,«le notizie apparse sualcuni organi di stampa inrelazione a tale intervista sonodestituite di ogni fondamento».

SERIE A

ALLENATORE DELLA LAZIO

4

GUIDO MACONIBERGAMO

Rinnova e innova. Stefa-no Colantuono, fresco di pro-lungamento fino al 2016, tornanella sua città con un’idea in te-sta: l’albero di Natale per inver-tire il trend negativo in trasfer-ta. Il tecnico, romano di Anzio,ci sta pensando e ieri qualcosaha lasciato intendere, pur re-stando molto vago. Del restocon Schelotto convocato macon l’Inter in pressing, Colan-tuono ha cominciato a studiarele soluzioni senza un’ala pura eil 4-3-2-1 sembra l’ideale vistol’organico. Oggi all’Olimpicodunque potrebbe giocare d’anti-

cipo e passare subito alla nuovaformula. «Del resto il modulo èl’ultimo dei problemi, ormaiogni giocatore conosce tutti i si-stemi di gioco» ha detto l’allena-tore atalantino.

Nuovi in campo Nella nuova for-mula potrebbero trovare subitospazio i due nuovi arrivati: disicuro Canini visto che Ferrinon è partito per Roma (fasti-

dio muscolare), ma anche Gior-gi ha buone chance e si giocauna maglia con Biondini e Ra-dovanovic. «Giorgi si è inseritosubito, è serio, umile e duttile»l’ha subito promosso Colantuo-no. Spazio ai nuovi, ma ancheai ritorni di Carmona, Cigarinie Moralez, di nuovo titolari percercare di ritrovare l’Atalantadelle prime 12 giornate. Dalsuccesso sull’Inter sono arriva-te 5 sconfitte in 7 partite, 6 su 8contando anche la Coppa. E fuo-ri casa la serie nera è già arriva-ta a quattro k.o.: Fiorentina, Bo-logna, Juve e Chievo. «La cosanon mi piace, dobbiamo inverti-re la tendenza fuori casa e dob-biamo farlo in fretta» ha ammo-nito Colantuono. Certo la Lazio

non è l’avversario più comodo:l’Atalanta ha perso senza segna-re neanche un gol gli ultimi treincroci con i biancocelesti.

Preso Sampirisi Un risultato po-sitivo a Roma sarebbe il modomigliore per cominciare il giro-ne di ritorno e prepararsi al fina-le di mercato. A tal proposito,per uno Schelotto che potrebbeandare via, c’è già Sampirisipraticamente nerazzurro. A uf-ficializzare l’arrivo del terzinodel Genoa ci ha pensato un po’a sorpresa proprio Colantuono.«Dovremo lavorarci e aiutarlo ainserirsi, ma è un ragazzo digrande prospettiva». Più chiarodi così...

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QUI ATALANTA L’ALLENATORE LAZIALE STUDIA UN NUOVO SCHEMA: FERRI NON È PARTITO, SICURO IL DEBUTTO DELL’ULTIMO ARRIVATO CANINI

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERIFORMELLO (Roma)

Puntare la Juve, senzadirlo però. Senza dare l’im-pressione di crederci troppo.Vladimir Petkovic che - statisti-che alla mano - guida la squa-dra più equilibrata del campio-nato non può che essere un tec-nico equilibrato. Ma ancheequilibrista, perché non è faci-le spronare l’ambiente a un’im-presa quasi impossibile (insi-diare la Juve, appunto) senzagridarlo ai quattro venti.

Incontentabile Ma mago Petko-vic è capace anche di questo.E’ lui il segreto di questa Lazio.Un segreto i cui contorni anco-ra non si conoscono. Comenon si conoscono quelli dellasua squadra. «Abbiamo fattoun grande girone di andata,ma possiamo ancora migliora-re in tante cose. Secondo mela Lazio è attualmente al70-80 per cento delle sue po-tenzialità. Stiamo lavorandoper arrivare al 100 per cento».E cosa succederà se l’operazio-ne sarà completata? Inevitabi-le fare pensieri arditi. «Ma allaJuve non dobbiamo pensaretroppo, dobbiamo concentracisolo su noi stessi. Loro, i bian-coneri, hanno già dimostratodi essere una grande squadra,vincendo lo scudetto nellascorsa stagione e conferman-dosi quest’anno sugli stessi li-velli. Noi tutto ciò non lo abbia-mo fatto, ma stiamo lavoran-do per arrivare a quei livelli.Finora il processo di crescita siè sviluppato bene, ma il diffici-le viene adesso. Se vogliamorestare dove siamo o addirittu-ra fare meglio è indispensabi-le continuare a crescere». Main cosa questa Lazio-rivelazio-ne può ancora migliorare?Petkovic ha le idee chiare:«Dobbiamo avere maggiore

padronanza del gioco nei mo-menti di difficoltà. E poi ognisingolo giocatore ha ampi mar-gini di miglioramento a livelloindividuale».

Dubbioso Chiaro che l’allenato-re di Sarajevo spera di vederegià oggi contro l’Atalanta alcu-ni di questi miglioramenti. Percontinuare a vincere (8 succes-si su 10 finora nelle gare dispu-tate all’Olimpico), allungarela serie positiva (13 risultatiutili) e, magari, rosicchiarequalche punto alla Juve. «Af-frontiamo un avversario mol-to insidioso — avverte lui —.Dovremo fare molta attenzio-ne alla squadra di Colantuo-no: verrà all’Olimpico per di-sturbarci e colpirci nei momen-ti di debolezza. E’ una forma-zione che, anche quando ha

perso, ha sempre messo in dif-ficoltà gli avversari». La Lazio,tra l’altro, lamenta un paio diassenze pesanti e un terzo ele-mento è in dubbio. Gli assentisono Dias (contrattura a unacoscia) e Gonzalez che nella ri-finitura si è procurato un risen-timento a un polpaccio (è sta-to convocato, ma è sicuramen-te out). In dubbio, poi, c’è Mar-chetti, ancora alle prese con lacontusione al torace (ma do-vrebbe farcela). Possibile, vi-sta la situazione, un cambio dimodulo, col passaggio al3-4-3. «Difesa a tre o a quattrocambia poco — glissa Petko—. Infatti le alterniamo di con-tinuo durante le partite». Sen-za dirlo, senza gridarlo. Per-ché la Lazio targata Petkovic sicomporta così.

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perché vedere

Doni: «Non esisteuna mia intervistasu Conte e il Siena»

Promosso anchel’altro rinforzoGiorgi: «È serioe duttile, si èinserito subito»

Klose sta col Boa«Un bel segnalecontro i razzisti»

Petkovic allarga i confini«Noi come la Juve: si può»

La Lazio cerca la 6ª vittoriaconsecutiva interna,l’Atalanta rischia il 6˚ k.o.esterno di fila tra Coppa ecampionato. Chi la spunterà?

L’abbraccio di Vladimir Petkovic, 49 anni, a Hernanes, 27, nella sfida di Coppa Italia contro il Catania INSIDEFOTO

Il bomber della Lazio Miroslav Klose, 34 anni LIVERANI

Stefano Colantuono, 50 FOTOPRESS

VLADIMIR PETKOVIC

DAVIDE STOPPINIROMA

Quando prende posizione, mica lo sposti.Miro Klose lo dimostrò a Napoli, «annullando-si» un gol di mano. E oggi si ripete, a una decinadi giorni dalla vergogna di Busto Arsizio: «Boa-teng ha dimostrato carattere a lasciare il campo— ha detto l’attaccante —. È una persona fanta-stica, con quel gesto ha dato un segnale ed erala cosa giusta da fare». Una sentenza: il razzi-smo abita a casa Klose. Un segnale al mondointero, proprio nei giorni in cui la Lazio devedifendersi dalle indagini Uefa sulla gara di Euro-pa League con il Tottenham.

Scudetto Gli stessi giorni del volo in campiona-to, di una classifica da sogno che strizza l’occhioallo scudetto. E così Miro si è confessato sul sitodella federazione tedesca: «In città c’è una gran-de atmosfera, stiamo andando davvero bene.Abbiamo trovato l’equilibrio, siamo costanti nel-le prestazioni. Lo scudetto? È una prospettivalontana, perché dovrei rispondere?». Perché laclassifica non vieta pensieri stupendi: «Ma la Ju-ventus è una grande squadra ed è la favoritanumero uno. La Lazio però deve puntare al mas-simo. Deve mirare a ottenere da qui alla fine piùpunti possibili e rimanere in scia. Poi vedremoquello che saremo riusciti a fare». Quello che èriuscito a fare lui è sotto gli occhi di tutti: «Diteche la Lazio è Klose-dipendente? Per me è unamotivazione, il mio lavoro è fare gol, del resto».E infatti nello scorso campionato la Lazio non siqualificò alla Champions proprio a causa dell’in-fortunio di Miro: «Ma è una sciocchezza, nongioco mica da solo... Piuttosto, ci è mancata lacostanza e la cattiveria, caratteristiche che ren-dono grande una squadra».

Nel 2013 E oggi, contro l’Atalanta, serviranno ec-come. Klose cerca il primo gol del 2013. A Nata-le si è riposato sulla neve austriaca di Kitz-buehel: «Ora al nuovo anno chiedo di vincere,con la nazionale e con la Lazio. E poi sì, vorreimigliorare: nonostante l’età ho ancora tanto daimparare». È una minaccia per gli avversari.

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8 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 9: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

9L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 10: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Perché vedereSAMPDORIA-MILAN

Stadio Marassi, ore 20.45

I rossoneri schierano in prima linea sempre più giovaniIn più c’è De Sciglio, che in difesa è diventato un intoccabile

FABIANA DELLA VALLEMILANO

Tredici anni e mezzo fa,quando Massimo Ambrosini eChristian Abbiati festeggiavanolo scudetto rossonero di Peru-gia, Bojan aveva 9 anni e avevada poco iniziato a sgambettarenelle giovanili del Barcellona, ElShaarawy e De Sciglio non era-no ancora in età da Pulcini (7) eNiang, che non aveva ancora

compiuto 5 anni, al massimo ti-rava calci nel giardino di casasua. Tredici anni e mezzo più tar-di, Ambrosini e Abbiati sarannogli unici reduci rossoneri in cam-po della generazione degli Anni70 e faranno da nonnetti ai quat-tro ragazzini terribili, per la pri-ma volta tutti insieme da titola-ri. Massimiliano Allegri lo ripetedall’inizio della stagione: questoè il Milan dei giovani, la lorospensieratezza è linfa vitale peruna squadra che ha cambiatotanto. Parole che l’allenatore statraducendo in fatti, come dimo-stra l’utilizzo costante di De Sci-glio ed El Shaarawy. Stasera pe-rò oserà di più: oltre ai due feno-meni del 1992, che ormai non so-no più una sorpresa, dentro an-che il ventiduenne Bojan e so-prattutto Niang, 18 anni compiu-ti neanche un mese fa.

Tridente inedito Non è il Milan

più giovane che abbiamo vistoquest’anno dal primo minuto(l’età media è 25,8 contro i 25,7della 13ª giornata), però l’attac-co titolare under 23 è una novi-tà: Niang, Bojan ed El Shaarawyinsieme fanno sessant’anni intre, dieci anni in meno rispettoalla somma degli anni di Ambro-sini e Abbiati. Allegri li aveva giàtestati nei quarti di Coppa Italiacontro la Juventus. Non dall’in-zio ma a gara in corso: venti mi-nuti del secondo tempo più i tem-pi supplementari, quanto bastaper rendersi conto che i tre posso-

no dare velocità, classe e impre-vedibilità. El Shaarawy è uomoovunque, corre, copre e soprat-tutto segna: 14 gol in campiona-to più 2 in Champions League e 1in Coppa Italia. Numeri impres-sionati per un ragazzo di vent’an-ni, alla seconda stagione in SerieA. Bojan ha giocato meno diquanto si sarebbe aspettato (13presenze in campionato ma solo5 da titolare), però quando è en-trato ha quasi sempre spaccatola partita. Con il suo moto perpe-tuo mette in difficoltà i difensoriavversari e accarezza il pallonecome pochi sanno fare.

Il più piccolo Niang ha raccoltoappena 14 minuti in campiona-to, però ha già fatto vedere di chepasta è fatto: il gol all’esordio aSan Siro in Coppa Italia contro laReggina è stato il suo biglietto davisita, insieme a un piccolo assag-gio delle sue qualità tecniche. I

numeri non gli mancano euniti al fisico longilineo e po-tente fanno sorridere i tifosi ros-soneri. A Torino contro la Juven-tus è entrato subito bene in parti-ta e a Milanello sono tutti moltosoddisfatti dei suoi progressi.

Gioventù al momento giusto«Sia io sia la società abbiamosempre tenuto Niang ingrande considerazione —ha detto Allegri —. Peròper farlo esordire dal pri-mo minuto era giustoaspettare il momento op-portuno. Con i giovani bi-sogna essere bravi a sce-gliere il tempo: El Shaa-rawy sta facendo beneadesso anche perché l’an-no scorso è stato dosato.Spero che Niang possa fa-re lo stesso percorso di Ste-phan». Poi ha aggiunto: «So-no contento per De Sciglio ed ElShaarawy, che sono cresciuti tan-to nonostante la difficile situazio-ne iniziale. Credo sia grande mo-tivo d’orgoglio per la società.Non possiamo pensare che si pos-sa vincere subito con loro, peròbisogna crederci sempre». Met-tendo insieme la sicurezza di DeSciglio, la classe di El Shaarawy,l’intraprendenza di Bojan e l’esu-beranza di Niang, Allegri speradi iniziare il girone di ritorno conun altro passo. I favolosi quattrodegli Anni 90 oggi proveranno adargli una mano.

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Milan generazione 90I QUATTRO RAGAZZINI TERRIBILI

Contro Allegri,Rossi potrebbeanche presentarsicon un 4-4-2e Poli a sinistra

Bojan Krkic, 22 anni, è alla prima stagione con lamaglia del Milan. Nato il 28 agosto 1990, in campionatoha giocato 13 partite (4 da titolare e 9 da subentrato) eha segnato 3 gol. Ha una media-voto di 6,25 KINES

Mattia De Sciglio, 20 anni, è cresciuto nel settoregiovanile rossonero. Nato il 20 ottobre 1992, quest’annoin Serie A ha collezionato 14 presenze (13 da titolare)ma zero reti. La sua media-voto è 6,23 FORTE

M’Baye Niang, 18 anni, è arrivato al Milanquest’estate. Nato il 19 dicembre 1994, in campionatoha solo 3 presenze da subentrato e non ha ancorasegnato gol. Finora per lui in pagella tre s.v. IPP

l’età media dell’undicirossonero che scenderàin campo oggi. I più vecchisono Ambrosini e Abbiati (35)

DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCHBOGLIASCO (Genova)

Torna a casa, grandeSamp. La nuova impresa cheDelio Rossi sogna di compiereha un sapore particolare: resti-tuire al pubblico blucerchiatola versione migliore della suasquadra, quella capace di co-

gliere di sorpresa chiunquecon prestazioni eccezionali, eimpreviste, per ora vista sololontano dal Ferraris. La Samp,infatti, viaggia spesso con unavaligia piena di veleno e più so-no grandi le difficoltà, più si go-de l'impresa.

Bravi con le grandi Gastaldelloe compagni hanno battuto ilMilan a San Siro, all'esordio incampionato, pur essendo ingrande emergenza nel settored'attacco con Pozzi infortuna-to, Maxi Lopez acciaccato eIcardi acerbo. Con il solo Ederarrivò la prima grande sorpre-sa dell'anno. Non finì lì. LaSamp ha espugnato lo Juven-

tus Stadium, in 10 e rimontan-do la svantaggio, cosa che feceanche all'Olimpico contro laRoma, stoppata sul pari sem-pre in 10. La Fiorentina è statacostretta a rimontare due volteal Franchi e pure con l'Inter,

pur uscendo sconfitta, la Sampsfiorò l'impresa a San Siro chiu-dendo in vantaggio il primotempo.

Poli sacrificato a sinistra? E'una Samp che nel buio del pro-

nostico si esalta, ora deve riu-scire a farlo pure in casa, doveha messo in difficoltà sia Lazioche Napoli, ma non è riuscita aconquistare punti contro for-mazioni importanti. Delio Ros-si ha un motivo in più per cre-

derci: proprio prima della vit-toria di San Siro contro il Mi-lan la Samp aveva compiuto lasua impresa più bella: vincereil trofeo Gamper a Barcellona.La fiducia aiuta. Il tecnico hapreparato nuove trappole: haannunciato il 3-5-2, con cui hasbancato lo Juventus Stadium,ma ha sistemato alcuni tranellisulla strada di Allegri. A Poliha già chiesto un sacrificio: es-sere pronto a slittare a sinistra,con Estigarribia pronto a de-stra, davanti a De Silvestri,componendo così un 4-4-2pronto a innescare le frecce of-fensive. Ogni grande sorpresanasce da una buona idea.

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GLI AVVERSARI SORPRESE TATTICHE IN VISTA PER CONTRASTARE I ROSSONERI

StephanEl Shaarawy,20 anni,in questa SerieA ha giocato 19partite tutte datitolare. Nato il27 ottobre 1992,è il più impiegatoda Allegri. Hasegnato 14 gole ha una mediavoto di 6,5BREGANI

SERIE A

La sfida della Samp da trasferta: belli anche in casa

All’andata Milan-Samp 0-1, gol di testa di Costa ANSA Una settimana fa Samp vincente sulla Juve a Torino ANSA

25,8

Il Milan (5 vittorie nelle ultime6 gare) vuole arrivare inzona Champions. La Samp èreduce dal colpo con la Juvema è ancora nella zona calda

El Shaarawy-Bojan-NiangIn attacco 60 anni in tre

10 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 11: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

ZlatanIbrahimovic,

31 anni, puntadel Psg:

nell’estate 2006l’Inter lo

acquistò dallaJuve bruciando

sul tempola concorrenza

del Milan

i prossimi rinforzi

FabioCannavaro,

39 anni, exdifensore,

nell’estate 2002venne trattato a

lungo dal Milanquando era al

Parma. Ma allafine preferìi nerazzurri

CarlitosTevez,28 anni,

attaccanteargentino, nelgennaio 2012

era contesto traMilan e Inter,

ma alla finerestò al

Manchester City

AlessandroNesta, 36

anni, difensoredei Montreal

Impact.Nell’estate del

2002 passòdalla Lazio al

Milan, ma eracorteggiato

anche dall’Inter

il tecnico

MatiasSilvestre,

28 anni,difensore

argentino, lascorsa estate è

stato contesodai due club

milanesi.Alla fine è

andato all’Inter

4,2milioni

di euro. E’ lavalutazione di

Nicola Bellomo.L’Inter

ha proposto1,7 milioni per

la metà delcartellino (l’altra

metà è delChievo), il Milan

farà un’offertapiù alta

ed è dispostoa lasciare il

centrocampistaa Bari fino

a fine stagione.

4i gol segnati

da Lodiquest’anno in A

con la magliadel Catania: 3

su punizione euna su rigore.

S

S

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I NUMERI

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Ma Galliani non molla Lodi. E su Mariol’Inter riparla del diritto di prelazione

ALLE 23.30 SU ITALIA 1

Massimiliano Allegri, 45 anni, terza stagione sulla panchina del Milan ANSA

Nicola Bellomo, 21 anni, 19 partite e 6 golnel campionato di B con il Bari LIVERANI

Francesco Lodi, 28 anni, gioca nel Catania IMAGE SPORT

AFFARIMILANESI

4

«La società sa che cosa serve, ma ci voglionole occasioni giuste. Di Balotelli non parlo più»

L’EX CI RIPENSA

CARLO LAUDISA

ALESSANDRO RUSSOMILANO

Saponara prima, Bello-mo ora, con Lodi nel mezzo,storia di un derby di mercatotra Milan e Inter che riscaldaquesta sessione invernale. Co-sì i rossoneri, dopo aver brucia-to la concorrenza interista edella Juve che si erano interes-sate a Saponara, nelle ultimeore si sono fatti avanti per Bel-lomo, il talento di Bari Vecchiacandidato a vestire la magliadell’Inter. Galliani si è messoal lavoro, ipotizzando una pro-posta per acquisire la metà delcartellino (l’altra metà è delChievo). L’Inter ha formulatouna proposta sulla base di 1milione e 700 mila euro per lametà, il Milan si è inserito conuna mossa al rialzo. Derby dimercato tra le milanesi alimen-tato da un altro nome caldo,quello di Francesco Lodi, ilcentrocampista del Catania.

Dettagli importanti Anche inquesto caso, l’interesse origi-nario dei neroazzurri ha trova-to una sponda concorrente nelMilan, come ammesso dallostesso Galliani che ha poi smor-zato l’attesa asserendo che l’af-fare sarebbe tramontato. Per ilMilan, l’idea Lodi nasce dauna necessità oggettiva, trova-re una alternativa dopo l’infor-tunio a De Jong, mentre l’inte-resse per Bellomo è di naturasquisitamente tecnica. E ilclub rossonero ha un vantag-gio rispetto all’Inter, che vor-rebbe Bellomo subito: è dispo-sto a lasciare il centrocampi-sta al Bari fino a fine stagione.Un dettaglio non da poco perla squadra di Torrente, impe-gnata in una stagione ad han-dicap per la pesante penalizza-zione. Detto dello scenario inessere a Milano, c’è una terzaincomoda che corteggia Bello-mo, la Roma. Ieri sera a Cata-nia si è tenuta una cena tra vec-chi amici con commensali inte-ressati come il ds del Bari Gui-do Angelozzi e Claudio Fenuc-ci, ad della Roma. Quadrettosiciliano sintomatico dell’inte-

resse vivo dei giallorossi per ilnumero dieci barese.

Differenze tecniche Bellomonon rappresenterebbe un dop-pione tecnico di Saponare. Idue giocatori, entrambi ventu-nenni, hanno caratteristichediverse. Saponara è giocatorepiù offensivo, abile tra le li-nee, all’occasione secondapunta. Bellomo è più centro-campista, predisposto alla gio-cata offensiva, ma anche allamanovra se richiesto: coesi-stenza possibile dunque. Ilriaccendersi delle sfide di mer-cato tra Milan e Inter è datatadallo scorso gennaio, quandoil Milan non ha gradito l’inseri-mento dell’Inter nell’affare Te-vez. Episodio incriminato, ilvolo di Branca negli uffici delCity con una proposta di acqui-sto dell’argentino; avance chemise in crisi la strategia di Gal-liani già d’accordo per il presti-to con diritto di riscatto. Mos-sa di disturbo ancora fresca, di-versa dal sondaggio della Juveche si ritirò alla svelta. E’ passa-to un anno, ma la sfida Mi-lan-Inter continua con il casoBalotelli: l’Inter ha avvisato divoler «valutare» se far valere ildiritto di prelazione in caso diaddio di Supermario al City.

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Il posticipo di questasera tra Sampdoria-Milanvedrà un grande ritorno intelevisione, quello dellaGialappa’s band. Nella nuovaedizione di «Le Iene Show»su Italia 1, il trio formato daGiorgio Gherarducci, MarcoSantin e Carlo Taranto,affiancherà dalle 21.20 IlaryBlasi e Teo Mammucari. LaGialappa’s band, oltre adinteragire con i dueconduttori e a lanciare iservizi, commenterà dalleore 23.30, a partire daquesta domenica, il posticipodella Serie A.

A

DAL NOSTRO INVIATOALESSANDRA BOCCIMILANELLO (Varese)

I risultati non sono soloquelli da tre punti. Massimilia-no Allegri ha uno scattino d’or-goglio quando specifica che ègiusto che un allenatore sia mi-surato in base ai risultati, mabisogna intendersi sulla natu-ra dei medesimi. «Per questoMilan, i risultati stanno anchenella crescita dei giovani e nelraggiungimento di un bilanciosano. Se poi si pensa che io colMilan debba vincere lo scudet-to... Bisogna essere realisti e lasocietà ha l’esperienza che ser-ve per esserlo, visto che è ilclub più titolato del mondo».Pausa a effetto, chiusura classi-ca: «Ognuno di noi deve sem-plicemente pensare a dare ilmeglio di sé, ogni giorno. Nonso dove possa arrivare questasquadra, ma so che sta crescen-do anche in personalità».

Anno zero Sistemato il solitoscorcio settimanale di dibatti-to sul suo futuro, Allegri si de-dica all’analisi della partita diCoppa Italia persa a casa Juve,e soprattutto fa i conti sulla tra-sferta di Genova: «La Samp èin forma e la vittoria contro laJuve li ha mentalmente raffor-zati. Troveremo un ambienteentusiasta, ma spero che potre-mo cominciare il girone di ri-torno meglio di quello di anda-ta». All’andata, prima partitadell’anno zero, gli effetti esplo-sivi della cessione di Ibra eThiago Silva erano ancora incircolo, e la squadra era insicu-ra, senza identità. Ora è diver-so, dice Allegri. «Sono soddi-sfatto del lavoro che i ragazzistanno facendo. Certo, davan-ti abbiamo tante squadre e tut-te buone. Ma siamo a due pun-ti dalla Roma, che ne ha 32con una vittoria a tavolino, e a5 da Inter e Fiorentina. Sem-brava che tutto fosse finito do-po che abbiamo perso all’Olim-

pico prima di Natale, invecesiamo ancora lì. E’ difficile, madobbiamo provare a risalire.Gli obiettivi minimi non mipiacciono: proviamo a fare ilmassimo e a maggio vedremoa che punto saremo».

Grandi speranze Discorso razio-nale, ma chissà se piacerà a Sil-vio Berlusconi, che spera nelterzo posto e parla di tornareai vertici in tre anni. Allegri pe-rò sottoscrive i tempi propostidal presidente. «Il mio obietti-vo è che questa squadra possafinire la stagione con una suafisionomia, che sia una squa-dra migliore rispetto all’iniziodi questa stagione e che l’annosuccessivo si possa completa-re. Balotelli? Basta, non ne par-lo più. La società sa dove pos-siamo migliorare, ma non è co-me andare al supermercato: bi-sogna vedere le occasioni che

si presentano, e ho piena fidu-cia in quello che i dirigenti fa-ranno. Poli? Dobbiamo gioca-re contro la Samp, eviterei didiscutere di Poli. Zaccardo?Una persona perbene e uncampione del mondo, maescludo che il Parma voglia pri-varsene, e poi abbiamo tantis-simi difensori». La solita sto-ria: prima si cede, poi semmaisi compra. Ma se poi il Milandichiara tutti più o meno ince-dibili, come pensare ai rinfor-zi? E allora Allegri resta nellasua postazione, che a volte èun bellissimo posto e a voltesembra Fort Alamo. «Se serveuna media di oltre due punti apartita per arrivare in zonaChampions, dobbiamo comin-ciare subito e non smettere».Allora, all’attacco. Sempre me-glio che restare sotto assedio.E sotto scacco.

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Le parole che non tiaspetti. Soprattutto ripensandoalle frasi («Allegri non mi voleva»)pronunciate quando scelse diproseguire la carriera lontano daicolori rossoneri. GennaroGattuso, in Italia per l’amichevoletra Como e il suo Sion, cambiaidea e ora elogia l’allenatore delMilan. «Ho mutato il giudizio suAllegri - ha detto a 7 Gold -. Èl’unica persona che può guidarequesto Milan. Si è ripreso inmano lo spogliatoio perché ha lacapacità di farsi scivolare tuttoaddosso. L’ambiente del Milan?Mi manca, 13 anni non sidimenticano. È una ferita che miporto ancora dietro, ma non hoancora perso le speranze: ungiorno le nostre strade si

incontreranno di nuovo. Perchéuna ferita? Perché dopo la miamalattia pensavo di poter finirela carriera al Milan. Non ho mailitigato con Allegri, lui mi vedevain un altro ruolo. Con Maxl’amicizia è rimasta. Avevamosolo due prospettive diverse, iovolevo giocare e lui la vedevadiversamente».

Idea BellomoSul mercatoè derby totale

Il posticiposarà commentatodalla Gialappa’s

Allegri orgoglioso«Lancio i giovani,è già un risultato»

Gattuso cambia opinione sul tecnico«L’unico che può guidare questo Milan»

11L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

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« I più antipatici?Il Napoli. Quandome li trovodi fronte scattasempre qualcosa

Juventus e Atalantatentano la fuga nei gironi A e B.I bianconeri vincono il derbypiemontese in casa della ProVercelli e, complice il secondok.o. consecutivo dellaFiorentina, allungano sui viola,raggiunti anche dal Genoa. Nelgruppo B l’Atalanta fa suo il bigmatch di giornata, regolandol’Inter per 2-0 (reti di Palma eCais). Nel girone C, Roma-Napolifinisce senza reti. I risultati della14a giornata.

Girone A Parma-Fiorentina 2-1;Pro Vercelli-Juventus 0-1;Cagliari-Livorno 1-3;Spezia-Novara 0-1; Empoli-Siena3-0; Genoa-Grosseto 3-1;Torino-Sampdoria rinviata.Classifica: Juventus 32 punti;Fiorentina e Genoa 28; Torino e

Empoli 25; Novara 23; Spezia 22;Pro Vercelli 17; Cagliari e Parma 14;Sampdoria e Siena 13; Livorno 12;Grosseto 8.Girone B Atalanta-Inter 2-0;Brescia-Bologna 1-1; Milan-Cesena(rinviata al 6 febbraio);Sassuolo-Cittadella 1-3; Varese-Verona 0-0; Chievo-Modena 7-1;Udinese-Padova 3-2.Classifica: Atalanta 37 punti; Intere Chievo 31; Milan 25; Bologna 24;Cesena e Varese 20; Cittadella 18;Brescia 16; Sassuolo 14; Modena12; Udinese 11; Padova 10; Verona6.Girone C Juve Stabia-Catania 2-4;Pescara-Lazio 0-3; Roma-Napoli0-0; Bari-Reggina 1-3; Ascoli-Ternana 6-1; Crotone-Lanciano 1-0;Palermo-Vicenza 4-2.Classifica: Napoli 30 punti; Lazio eCatania 29; Palermo 28; Roma 26;Ascoli 24; Reggina 21; Juve Stabiae Vicenza 15; Bari 14; Crotone 14;Pescara 13; Lanciano 6; Ternana 4.

Atalanta super: stesa l’InterFuga Juventus, Fiorentina k.o.

99I gol

in Serie Aper Cavani in 7

stagioni traPalermo e

Napoli: 65 conla maglia

azzurra, 34 coni rosanero

45Le reti

di Cavaninell’anno

solare 2012

195Le presenze

di Cavani inSerie A tra

Napoli ePalermo

91I gol

segnati con lamaglia del

Napoli, dallastagione

2010-11 a oggi

16Le reti

in 16 partitefirmate da

Cavani inquesto

campionato

San Paolo, ore 15

I RISULTATI LA 14a GIORNATA

CLAUDIO MARCHISIO

Il tecnico: «Marchisio ci ha fatto un complimento, se perdinon ti considerano». Cavani cerca il gol numero 100 in A

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANOCASTELVOLTURNO (Caserta)

Partiamo dalle statisti-che. La prima riguarda WalterMazzarri: contro il Palermo,sommerà 162 presenze sullapanchina del Napoli, egua-gliando quelle di Bruno Pesao-la. «Il Petisso era un grande, loseguivo da bambino, è un orgo-glio essere arrivato al suo stes-so numero di panchine. Napo-li è una piazza difficile, farequi tanti anni come li abbiamofatti noi mi riempie di soddisfa-zione e di gioia», dice il tecni-co napoletano. La seconda, in-vece, potrebbe interessareEdinson Cavani: se dovesse se-gnare al Palermo, arriverebbea quota 100 gol in Serie A. In-

somma, c’è più di un motivo arendere intrigante la sfida dioggi pomeriggio, al San Paolo.Ma al di là delle suggestioni,c’è una classifica che chiede 3punti pesanti per non perderecontatto dal secondo posto.Mazzarri, tuttavia, non è con-vinto di poter fare un solo boc-cone dell’avversario. «È unapartita pericolosissima, abbia-mo visto cosa è successo con ilBologna. Sono queste le gareda non sbagliare, è l’occasionegiusta per far vedere che sia-mo una squadra davvero anti-patica. La nostra crescita fa inmodo che siamo sempre tra leprime, ma ogni tanto sbaglia-mo e per consolidarci non dob-

biamo più farlo. Dobbiamo gio-care con il Palermo come ab-biamo fatto con la Roma. Ilgran numero di diffidati? Biso-gna pensare all’oggi e non aldomani».

Meglio antipatici Le polemichedella settimana per le dichiara-zioni di Claudio Marchisionon hanno per niente influitosulla serenità dello spogliato-io: la questione ha riguardatoprevalentemente i tifosi. Maz-zarri, invece, liquida così l’ar-gomento: «Nel nostro ambien-te tutti vogliono vincere, quin-di Marchisio ci ha fatto un com-plimento perché chi è simpati-co in questo mondo non vieneconsiderato da nessuno». Lesue attenzioni, ovviamente, so-no tutte per la gara di oggi. «IlPalermo ha meno punti diquelli che merita e ora si è rin-forzato. Spero che i siciliani sisalvino, ovviamente dopoaver perso domani (oggi ndr).Ho fatto l’in bocca al lupo aDossena come ad Aronica, conentrambi c’è un grande rappor-to. Li ringrazio per il contribu-to che hanno dato», ha osserva-to l’allenatore del Napoli.

Cavani Real Non solo le dichia-razioni di Marchisio hanno cre-ato malcontento nell’ambien-te. A rendere ancora tutto piùdifficile sono arrivate purequelle del papà di Cavani: hadetto che la squadra ideale peril figlio è il Real Madrid. «Cer-to, stiamo parlando di una del-le più forti squadre al mondo,è normale che il ragazzo possaessere allettato da quest’ipote-si. In Spagna ci sono più spaziper fare gol, anche se quandoli fai in Italia è tutt’altra roba, èpiù difficile», ha commentatoMazzarri. Che tra i nuovi arri-vati ha convocato il solo Arme-ro per la panchina. Calaiò, in-vece, sarà disponibile per latrasferta di Firenze.

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I NUMERI

Azzurri fino a pochigiorni fa, tornanosubito al San PaoloGasperini: «Per noisono fondamentali»

NAPOLI-PALERMO

SERIE A

PRIMAVERA

4

ALDO CANGEMIVINCENZO D’ANGELO

Ci sono gesti che restanonella memoria, molto più di unrisultato. Se la prima cosa chesi insegna a un bambino che ini-zia la scuola calcio è il rispettoper gli avversari e per le regole,allora ieri a Palermo molti alle-natori del settore giovanile si sa-ranno in qualche modo sentititoccati dal fair play dei ragazzidella Primavera di Ruisi.

Fair play Durante la partita traPalermo e Vicenza, infatti, i ro-sanero sono andati in vantag-gio tra mille proteste, metten-dole poi a tacere con un gestodi enorme fair play. I fatti: al

20’ il Vicenza mette palla in fal-lo laterale per permettere le cu-re al palermitano Cerniglia, col-pito da una pallonata. Nel tenta-tivo di restituire il pallone agliavversari, Petermann (che haun piedino niente male) insac-ca involontariamente con unrinvio da oltre metà campo. Stu-

pore generale, accenno di pro-testa da parte dei veneti e istan-tanea decisione dei padroni dicasa che dopo un breve consul-to di mettere a posto le cose(nella foto è evidente lo sguar-do dei ragazzi rosanero verso laloro panchina, con l’arbitro checerca di placare la rabbia dei ve-

neti). Il gioco riprende e il Vi-cenza, avanzando senza una re-ale opposizione del Palermo, re-alizza l’1-1 con Cavion. Strettedi mano in campo, applausi su-gli spalti. A Palermo (la partitafinirà 4-2 per i rosanero) ha vin-to il fair play. E alla fine il tecni-co rosanero Pietro Ruisi è rag-giante: «Bisogna fare i compli-menti ai ragazzi che si sonocomportati correttamente e al-la società che ha trasmesso i ve-ri valori dello sport ai nostri cal-ciatori. È per questo che hannorimediato immediatamente aquanto era accaduto. Il compor-tamento dei giocatori deve ren-dere orgoglioso tutto il club, ilfair play oggi è stato il nostrogol più bello».

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QUI PALERMO I DUE EX GIÀ TITOLARI IN DIFESA

FABRIZIO VITALEPALERMO

Sfida al passato prossi-mo. Non c’è stato nemmeno iltempo di abituarsi alla nuovamaglia per Andrea Dossena eSalvatore Aronica che è subitoritorno al San Paolo. Soprattut-to per l’ex Liverpool, che oggiesordisce con il Palermo pro-prio contro il Napoli. Una sortadi copione riscritto al contra-rio, visto che il 17 gennaio2010 Dossena esordì con la ma-glia azzurra contro il Palermo,subentrando al posto di Aroni-ca. Adesso due costole del Na-poli vincente delle ultime sta-gioni proveranno a riscriverela storia del Palermo. Se il di-fensore palermitano ha già rot-to il ghiaccio sette giorni fa aParma, per il centrocampistasarà un match da brividi, vistoche fino a tre giorni fa si è alle-nato regolarmente a Castelvol-turno. Entrambi però hannoqualcosa da dimostrare. Gioca-re da ex dà sempre motivazio-ni particolari, e gli ultimi mesia Napoli per loro non sono sta-ti il massimo della vita.

Riscatto Dossena e Aronicanon rientravano più nei pianidi Mazzari, il Palermo alloraha deciso di puntare sulla lorovoglia di rilancio, che oggicoincide anche con un senso diriscatto verso chi non ha credu-to più in loro. Dossena vorrà di-mostrare di non essere da ame-no di Zuniga che lo aveva sca-valcato nelle gerarchie del tec-nico azzurro e Aronica che undifensore come lui può dire an-cora la sua. Due innesti che perGasperini possono rivelarsifondamentali per il girone di ri-torno e per una marcia speditaverso la salvezza. Esperienza ecarattere.

Il top Ecco quello che si aspettada loro il tecnico che ha bene-detto questi arrivi definendolifondamentali per la svolta.

«Dossena è uno dei migliori inquel ruolo — spiega Gasperini—, lui e Aronica sono venuti acoprire due posizioni scoperte.Con l’arrivo di Aronica possocoprire due ruoli, il difensorecentrale e il centro-sinistra, inquesto momento mi serve piùal centro della difesa perchéGarcia sta facendo bene. ConDossena colmiamo una lacunaa sinistra. In quella zona abbia-mo provato a tappare la fallacon diversi giocatori che si so-no dovuti adattare, adesso neabbiamo uno di ruolo».

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Mazzarri: «Il Napolivuole vincere ancoraed essere antipatico»

Da uno... Salvatore Aronica,34 anni, con le maglie diPalermo e Napoli DAPRESS/FORTE

Perché vedere

Il Palermo restituisce la palla: gol!Per fair play fa segnare il Vicenza

...all’altro Le due facce diAndrea Dossena, 31 anni, traPalermo e Napoli DAPRESS/IPP

CENTROCAMPISTA JUVE

La strana domenicadi Aronica e Dossena

Il Napoli ha vinto gli ultimi3 precedenti contro ilPalermo, ma Gasperini nonha mai perso con gli azzurri,vincendo 5 gare su 8.

WalterMazzarri,51 anni, dàindicazionia EdinsonCavani, 25anni, primoterminaleoffensivo delsuo NapoliMOSCA

I giocatori del Palermo cercano un’intesa con la panchina GETTY IMAGES

12 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 13: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Montella: «Mi inorgoglisceche Lampard abbia mostratosimpatia per la Fiorentina»

Zeman attacca, poi parladi Roma: «Dobbiamo provaread andare in Champions»

Friuli, ore 15 Massimino, ore 15

Tra A e Coppa Italia,due gare e zero golMaran: «Servonocoraggio e umiltà»

Battuta all’andatae fuori coi toscaniin Coppa, l’Udinesesfida il suo tabù

«Di Natalevorrebbelavorarecon me»

«Da Moggialla LegaOggi l’Italiaè questa»

UDINESE-FIORENTINA CATANIA-ROMA

CONTRO I GIALLOROSSI OUT LO SQUALIFICATO LODI, ALMIRON SI SPOSTA AL CENTRO

SERIE A

TERZO INCROCIO STAGIONALE DUBBI SUL PARTNER DI TOTÒ: IN BALLO MURIEL E FABBRINI

GIOVANNI SARDELLIFIRENZE

Fashion Fiorentina. Inperiodo di Pitti Immagine an-che la squadra è alla moda: bel-la e accattivante, tanto da at-trarre talenti ed affascinarecampioni. Il progetto, anzi laprogrammazione viola, piacee sembra convincere. Da Aqui-lani a Borja Valero, da Gonza-lo Rodriguez a Pepito Rossi,tutti si sono fidati del nuovocorso intrapreso a Firenze.L’orgoglio ritrovato si accop-pia ai risultati. Montella va ol-tre e non impallidisce davantiai «top names» accostati allasua creatura.

Sogni Di gente come Lamparde Di Natale ormai si può parla-re senza apparir matti. Con pu-dore certo. Magari sorriden-do. Spiega Montella. «Con To-tò c’è un’amicizia di lungo cor-so. Ci conosciamo da sempre.Lui a Firenze? Diciamo che mitrovai una sua telefonata sulcellulare, così lo richiamai. Daquanto ho capito gli piacereb-be lavorare con me, ma non sela sente di lasciare Udine. Ma-gari (scherza) perché non è si-curo di giocare sempre». La ri-sposta su Lampard (anche ieriin gol su rigore con il Chelsea,ndr) invece, è maggiormenteintrisa d’ironia. Anche se le pa-role stuzzicano. «Non mi di-spiacerebbe affatto allenarlo.L’ho visto lavorare al Chelsea,è un grande professionista, in-tegro fisicamente. Ci riempied’orgoglio il fatto che, diretta-mente o indirettamente, abbiamanifestato un interesse pernoi. Farebbe comodo, ma an-che lui potrebbe andare qual-che volta in panchina». La prio-rità in casa viola adesso, portaall’acquisto di una punta. Atte-sa per domani l’ufficialità diLarrondo.

Tripla cifra La Fiorentina intan-to è partita per Udine senza ot-to elementi, compresi MatiFernandez (affaticamento) eCassani (contrattura) che si so-no fermati ieri. Montella avràsoltanto sette giocatori in pan-china, due dei quali portieri.Altri due, Seferovic e Llama,in procinto di lasciare la Viola.Poche scelte quindi, e pochidubbi. Uno riguarda il partnerdi Jovetic, con Ljajic di un nien-te in vantaggio su Toni. Pro-prio da Jo Jo, oggi alla centesi-ma in Serie A con la maglia vio-la, Montella si aspetta molto:«In settimana l’ho visto benissi-mo dal punto di vista fisico co-me quasi mai dall’inizio dellastagione. Farà bene».

Stoccata Zero preoccupazionisui postumi della botta post Pe-scara: «In vent’anni di calcionon avevo mai visto una parti-ta del genere. Queste gare allimite si possono pareggiare,mai perdere. Tranquilli co-munque, la squadra è viva e halavorato molto bene in setti-mana». Graffi invece sulla Ro-ma: l’argomento è noto e por-ta all’inversione di campo perla gara di Coppa Italia al Fran-chi mercoledì prossimo: «I re-golamenti sono chiari, forseandrebbero letti e capiti primadi essere firmati. A volte toccaad alcuni avvocati, per visibili-tà, presentare dei ricorsi. Cre-do che in questo caso lo abbia-no fatto più per convenienzache per convinzione».

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DAL NOSTRO INVIATOMASSIMO CECCHINICATANIA

I vizi dell’Italia, in fondo,restano sempre gli stessi. Zde-nek Zeman lo sa e confessa ilsuo, senza però nasconderequelli che lo circondano. Fumo,paralisi in Lega Calcio, blandi-zie a Moggi: voi a che cosa ri-nuncereste? Il boemo non hadubbi. A 10 anni dall’entrata invigore della legge Sirchia an-ti-tabacco, il boemo racconta:«Per me non è cambiato niente:continuo a fumare. Dove si puòovviamente». Non si può nulla,invece, per sbloccare la paralisidella Lega di Serie A e per evita-

re la ribalta elettorale a Lucia-no Moggi, candidato in Piemon-te tra i Riformisti del centrode-stra. Insomma, il Grande Nemi-co di Zeman è pronto a fare car-riera, tant’è che dice: «La politi-ca è un mondo che conosco po-co, ma sono subissato da sms email tutti favorevoli alla miascelta. Più di quando vincevogli scudetti con la Juve». Giocofacile allora, per Zeman, parla-re così: «Sono due immaginidel nostro calcio attuale e an-che della nostra politica attua-le». Difficile dargli torto, ovvio.

Dubbio Totti Più difficile ancora,poi, schierare a Catania una Ro-ma priva di Pjanic (squalifica-to), Osvaldo (infortunato) econ Totti non al meglio per unaffaticamento muscolare allacoscia sinistra. «Il problema èche non sempre i risultati corri-spondono alle prestazioni. Spe-ro che troveremo la continuità,ma sul piano di gioco sono sta-to spesso contento. Gli equili-bri? Per me è la differenza reti.La nostra, ad esempio, è miglio-re della squadra seconda (la La-zio, ndr). A volte noi molliamo5 minuti e ci succedono guai. Ilproblema della crescita per meè solo mentale: né tecnica nétattica. Destro? È un giocatoreimportante, ma deve trovare leconvinzioni dentro di sé che cer-te cose le può e le deve fare».

Obiettivo Champions La rosa, co-munque, è da zona Champions.«E noi ci dobbiamo provare.Per il gioco competiamo con tut-ti, ma abbiamo sbagliato piùdel normale. Una crescita co-munque c’è stata. Non siamotanto lontani dal vertice. Dob-biamo cercare di recuperare.Non sarà facile, ma ce la possia-mo fare. Il Catania? All’andata iloro gol furono in fuorigioco, enon l’ho detto io. Il problema èl’ambiente non tranquillo, mase qualcuno pensa più a quelloche succede fuori non riesce aesprimersi». Sul fatto che Baldi-ni abbia incontrato Guardiola aNew York (solo per amicizia),Zeman incassa: «Lo sapevo. Lacosa non mi tocca. La societàpuò fare quello che vuole, è libe-ra di incontrare chi vuole, cosìcome io ho incontrato cento gio-catori senza per questo compe-rarli».

Viola di rabbia Coda su mercatoe Coppa. «Arrivi? Non escludoniente. Si parla di un difensore,ma potrebbe arrivare un attac-cante. L’inversione di campo aFirenze per la Coppa? È una co-sa illogica, anche secondo i cri-teri stabiliti». Tranquilli. Forsearriverà Moggi in Parlamento erimetterà a posto tutto. Ancheil calcio.

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Perché vedere Perché vedere

Catania spuntatoNel nuovo annoè ancora a secco

Il viola è un incuboAdesso Guidolincerca di riscattarsi

La sconfitta dell’andata e lasfida persa in Coppa Italiabruciano in casa Udinese. AFirenze brucia di più l’ultimok.o. interno con il Pescara.

Il migliore attacco della A,quello di Zeman (43 gol), euno dei peggiori, quello delCatania (21). Ma entrambe lesquadre cercano il riscatto.

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO CARUSOMASCALUCIA (Catania)

Contro la Roma negli ulti-mi anni non sono stati mai con-fronti banali. Nulla di meglioquindi per ritrovare il passo delvecchio anno. Il Catania controi giallorossi cerca i primi 3 pun-ti e i primi gol del 2013. Anchese poi in realtà l’anno nuovo hariservato agli uomini di Maranappena 2 gare, una di campio-nato, in casa contro il Torino,giocata quasi interamente in in-feriorità numerica (espulsionedi Lodi) e finita 0-0, e quella diCoppa Italia perduta a Romacontro la Lazio (4-0). All’anda-

ta, i siciliani furono raggiuntida Zeman sul 2-2 nel recuperoe dopo con Castro colpirono latraversa. L’ultima vittoria dei si-ciliani in A è il rotondo 3-1 casa-lingo contro la Samp nella ter-zultima del girone d’andata, il16 dicembre. Oggi Maran, cheha parlato di «coraggio e umil-tà» per affrontare al meglio Ze-man, dovrà fare a meno del re-gista Lodi (squalificato 3 gior-nate) e lo rimpiazzerà con Sali-fu che andrà sulla sinistra dovesolitamente staziona Almiron,stavolta al centro per prenderein mano le redini del gioco. Alcentro della difesa, rispetto allagara di Coppa, rientra Spolli,mentre sulla destra rimane fuo-ri Alvarez, rimpiazzato da Bellu-sci. L’ultima sconfitta del Cata-nia contro la Roma al Cibali ri-sale a 42 anni fa, il 20 dicembre1970 (1-2); i rossazzurri sonostati battuti in casa dai giallo-rossi il 7 aprile 2007, ma la garafu giocata sul neutro di Lecceper la squalifica del Massiminosuccessiva all’omicidio Raciti.

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Zdenek Zeman, 65 anni, è tornato sulla panchina della Roma FOTOPRESSVincenzo Montella, 38 anni, al primo anno alla Fiorentina FOTOPRESS

Luis Muriel, 21 anni IMAGESPORT Sergio Almiron, 32 anni LIVERANI

FRANCESCO VELLUZZI

Un incubo. 25 agosto, pri-ma di campionato al Franchi:l’Udinese segna con Maicosuel.Resiste per 68’, ma qui si scate-na Jovetic che pareggia e nel re-cupero regala la vittoria ai vio-la. 19 dicembre 2012, ottavi diCoppa Italia al Friuli, elimina-zione diretta: l’Udinese attac-ca, la Fiorentina colpisce conBorja Valero. Da lì si gioca auna porta sola: Di Natale ingag-gia una sfida con Neto che pren-de tutto. Niente da fare. La Fio-rentina va ai quarti. I biancone-ri dicono quasi addio ai sognoeuropei perché dall’Europa Lea-gue sono appena stati sbattuti

fuori. La Fiorentina è una be-stia nera. Anche se i rapportitra club sono buoni. Il colombia-no Cuadrado è andato a rinfor-zare i viola, Lazzari serve a Gui-dolin. Montella continua a cor-teggiare Totò Di Natale. Ma fi-no a giugno non si tratta.

Guidolin In passato FrancescoGuidolin, che non ama il coloreviola, è stato vicino alla panchi-na di Firenze, prima dell’avven-to di Cesare Prandelli: «C’ero ri-masto male perché sembravacosa fatta, ma non c’è vis pole-mica. Hanno fatto altre scelte».Il tecnico lascia il dubbio sul-l’utilizzo di Muriel accanto a DiNatale dall’inizio. In ballottag-gio c’è Fabbrini che è sempresotto la lente del mercato per-ché Pescara, Palermo, Siena eTorino sono ancora destinazio-ni possibili. Il tecnico pensa so-lo a far punti per la salvezza:«Arrivare in Europa è molto piùdifficile. Serve una media più al-ta, rispetto alla scorsa stagione.Prima pensiamo ai 40 punti».

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13L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 14: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

AGLIARDI SICUROPEREZ RUGGISCEANDREOLLI FLOPCOFIE DOV’ERA?

ARBITRIMASSA 6,5 Partita facile daamministrare, sempre vicinoall’azione, cartellini giusti;De Pinto 6-Galloni 6;Bergonzi 6-Gavillucci 6

BOLOGNA

ilPersonaggio

0 DI A. R.

Finalmenteil bomberE ora arrivapure il bonus

la Moviola

di A. TO.

Gila era a secco da 654 minutiPer lui ci sono 50 mila euro:superate le 10 «azioni positive»

PRIMO TEMPO 2-0MARCATORI Kone al 13’, Gilardino al 44’ p.t.;Gilardino al 14’, Gabbiadini al 44’ s.t.

BOLOGNA (4-2-3-1) Agliardi; Garics,Portanova, Antonsson, Cherubin; Krhin, Pe-rez; Diamanti (dal 42’ s.t. Sorensen), Kone(dal 40’ s.t. Pazienza), Gabbiadini; Gilardino(dal 33’ s.t. Acquafresca). PANCHINA Stojano-vic, Curci, Motta, Abero, Riverola, Pulzetti,Paponi, Pasquato. ALLENATORE Pioli.CAMBI DI SISTEMA 5-3-2 dal 42’ s.t.BARICENTRO BASSO 51 metriAMMONITI. Kone, Antonsson per gi. s.

CHIEVO (4-3-3) Sorrentino; Sardo, An-dreolli, Cesar, Jokic; Guana (dal 18’ p.t. Palo-schi), L.Rigoni, Cofie; Vacek, Thereau (dal 20’s.t. Luciano), Stoian (dal 7’ s.t. Pellissier).PANCHINA Puggioni, Squizzi, Farkas, Papp,Costa, M.Rigoni, Dettori, Moscardelli.ALLENATORE Corini. CAMBI DI SISTEMA4-4-2 dal 18’ p.t.; 4-3-1-2 dal 7’ s.t.; 4-4-2 dal20’ s.t. BARICENTRO MEDIO 51.9 metriAMMONITI Cesar, Cofie, Jokic, L.Rigoni pergioco scorretto, Paloschi per c.n.r.

ARBITRO Massa di Imperia.NOTE paganti 6.939, incasso 23.974 euro; ab-bonati 13.216 (127.891 euro). Tiri in porta 5(un palo)-3 (un palo). Tiri fuori 2-4. In fuorigio-co 6-3. Angoli 4-5. Recuperi: p.t. 3’; s.t. 3’.

LA SERATA DEL DALL’ARA IL FILM DELLA SFIDA

Gara senza troppecontestazioni nonostante i 7cartellini gialli. Nel primo temposospetto tocco di mano inbarriera sulla punizione diDiamanti dalla quale nasce ilcorner del vantaggio bolognese.Cesar chiede un calcio di rigoreper una trattenuta di Cherubin,ma l’arbitro valuta bene e faproseguire. Nella ripresaannullato un gol a Paloschi(ammonito) per un netto fallo dimano. Infine, sempre Paloschi,sul filo del fuorigioco, colpisceil palo ma non avrebbecambiato le sorti del match.

BOLOGNA 7,5AGLIARDI 6,5 Sicuro nelle uscite,vince netto il duello contro il suofantasma Sorrentino. Azioni inrialzo.GARICS 6 Qualche buonasovrapposizione, adesso è luititolare: Motta può aspettare.PORTANOVA 6,5 Non lascia spazidietro, il suo carisma si sente,occhio ai rilanci dei suoi estimatorisul mercato.ANTONSSON 6,5 Prova oscurama di sostanza, non trema mai.CHERUBIN 6 Fa la sponda e tantogli basta per non avere problemi.PEREZ 7,5 Torna a ruggire comeai bei tempi, con lui in campo ilBologna ha vinto tre delle ultimecinque partite; ruba il pallone chefinalizza con l’assist del raddoppio.KRHIN 6,5 Diligente e applicato,un metronomo che può crescere.DIAMANTI 6,5 Fa l’assist delprimo gol, innesca il terzo, nonbrillante ma sempre adrenalinico.(Sorensen s.v.).KONE 6,5. Vola in cielo asbloccare il risultato, il greco oggiè un valore aggiunto (Pazienzas.v.).GABBIADINI 7 Pizzica il palo, sispende molto e alla fine trova ilpoker con forza e furbizia.

h 7,5 IL MIGLIOREGILARDINO

Ritorna al gol dopo un lungodigiuno, terza doppietta stagionaleperciò imprescindibile. Nellaclassifica dei cannonieri di tutti itempi supera Hernan Crespo.(Acquafresca s.v.).

All. PIOLI 7,5 Trionfa ribaltando loscontro diretto, dopo tanti dubbisulla personalità della squadra.Gli schemi funzionano meglioquando i suoi uomini sentonola pressione.

CHIEVO 4,5SORRENTINO 5 Prende 4 golsenza parare, non è il congedomigliore se a giorni cambieràmaglia.SARDO 5 Lo score della garapenalizza anche la sua prova. Nonha colpe specifiche nei gol subiti.ANDREOLLI 4,5 Si fa infilare daGilardino e Gabbiadini, seratanerissima e pensare che è undifensore molto richiesto sulmercato anche dalle big.CESAR 4,5 Vedi Andreolli, i golarrivano tutti dal centro.JOKIC 5 Era un pupillo di Pioli, nonfa nulla per farsi rimpiangere.GUANA 6 Di stima, s’infortunasubito e deve lasciare sullo 0-1.PALOSCHI 5,5 Il suo ingresso noncambia la partita, forse era meglioimpiegarlo dall’inizio, colpisce unpalo a babbo morto.L.RIGONI 5 Inizia bene poi perde ilfilo e tracolla nella ripresa sotto icolpi di Perez.COFIE 5 Da match-winner adesaparecido in sette giorni.VACEK 5 Comincia in attacco,perde Kone sul gol e poi finisce inmezzo senza sussulti.

h 6 IL MIGLIORETHEREAU

Si fa rubare il pallone dello 0-2,davanti è l’unico a farsi vedere conconclusioni nello specchio.

LUCIANO 5,5 Subentra a partitacompromessa, si adegua al climanegativo.STOIAN 5 Un pesce fuor d’acqua,si agita molto ma combinapochissimo.PELLISSIER 5 Fallisceun’occasione appena entrato, poinon si vede più. Va ricaricato.All. CORINI 4,5 Prende gol ognivolta che cambia sistema, stavoltanon ci azzecca mai, il k.o. ci stavama così fa male.

ALBERTO GILARDINO

CHIEVO

Doppietta dell’attaccante. A segno anche Kone e GabbiadiniIl Chievo di Corini è troppo molle: solo un palo di Paloschi

NICOLA ZANARINIBOLOGNA

È durato 654 minuti il lun-go digiuno di Alberto Gilardi-no. Con i due gol di ieri il terzomarcatore in attività sale a quo-ta 154 in A e al 21˚ posto tra ibomber di tutti i tempi scaval-cando Crespo e Nyers. «Quan-do un attaccante attraversa unmomento negativo come il miol’unico modo per uscirne è con-tinuare a lavorare tanto, e cosìho fatto. Dedico questa belladoppietta a Sergio Isabella (exrossoblù malato di Sla, ndr) matutta la squadra ha fatto unagrande prestazione conquistan-do una vittoria pesante» esultail «violinista», che ha rispolvera-to il suo strumento immagina-rio sotto la curva Bulgarelli e ne-ga di essere rimasto vittima diun blocco psicologico. «Nonero scarico, ci sono partite in

cui non ti capitano occasionimentre con il Chievo ne hoavute due e le ho sfruttate en-trambe. In tante gare ho gioca-to più per la squadra mentrequesta volta sono stato bravo araccogliere i frutti dell’attesa»si compiace il bomber che è allaterza doppietta stagionale e, co-me il resto del Bologna, ha con-centrato il suo bottino in pochegare.

Continuità «Credo sia una casua-lità se segniamo 3 o 4 gol quan-do si vince, ma in effetti dobbia-mo crescere in continuità. Legare con Milan e Roma ci diran-no chi siamo e le affronteremoper fare punti», esorta Gilardi-no, che spera in una grande pre-stazione anche martedì in Cop-pa Italia in casa Inter. «È unapartita secca contro una gran-dissima squadra, siamo carichie li metteremo in difficoltà, siacon i titolari sia con le riserve»

aggiunge Gilardino, che ieriha fatto scattare un bonus con-trattuale da 50 mila euro gra-zie alle 10 «azioni» positivefin qui messe a segno, ovverogli 8 gol, l’assist e il rigore pro-curato. «Qui sono molto sere-no e sto bene, spero di restarema non dipende da me», con-clude Gila, elogiato da Pioli.«Alberto aveva bisogno di que-sti gol perché un centravanticome lui vive per segnare, maè sempre rimasto un punto diriferimento fondamentale.Non credo che la squadra nonl’abbia saputo servire, anchelui deve crearsi le occasioni».Corini, sponda Chievo, noncondanna i suoi nonostante il4-0. «Abbiamo fatto noi la par-tita subendo 4 gol su 5 tiri equesta sconfitta non deve pe-

sare sul morale perché cisiamo mossi bene, a partegli errori individuali».

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1 Il colpo di testa di Kone che ha portato in vantaggio il Bologna nel primo tempo; 2 Ecco il primo centro di AlbertoGilardino, che in contropiede si invola e beffa Sorrentino; 3 Il secondo gol di Gila che in pratica chiude la gara PIERANUNZI

SERIE A L’ALTRO ANTICIPO DELLA 20a GIORNATA

Chi si rivede: Gilardino!Il Bologna si risolleva

Non c’è il rigoresu Cesar. Giustoil giallo a Paloschi

le Pagelle

4

1

ANDREA TOSIBOLOGNA

Tutto in una sera. Il Bolo-gna conquista la vittoria che vo-leva, rilancia Gilardino nel suoruolo naturale di bomber e ro-vescia a proprio favore lo scon-tro diretto salvezza. Quandoha le spalle al muro, la squadrarossoblù si trasforma davantial proprio pubblico. Così, dopoPalermo e Atalanta, tocca alChievo pagare la voglia di ri-scatto degli uomini di StefanoPioli, spronati a vincere a tutti icosti dal loro allenatore l’enne-sima partita della vita per nonfarsi risucchiare nuovamentenel fondo della classifica. La ca-rica del tecnico emiliano, delu-so dopo il k.o. di Genova, toccale corde dei suoi giocatori, inparticolare quelle del Gila chenel finale del primo tempo, infi-lando il raddoppio, rompe unlungo e preoccupante digiunoinnescando la goleada della ri-

presa. Quando hai il gol neldna prima o poi verrà fuori, mail Bologna non aveva più tantotempo per aspettare il canno-niere di Biella.

Da zero a cento Strana squadrail Bologna, al secondo 4-0 sta-gionale, che in cinque partiteha fatturato la bellezza di 16centri, ovvero l’80% della suaproduzione globale, mentre inotto non ha mai visto la lucedella porta avversaria. Piolisembra Diogene con la lanter-na, cerca senza trovarla un po’di continuità ma davanti a que-sto poker può tirare un sospiro-ne di sollievo. Invece il collegaCorini vede bruscamente ridi-mensionato il bel momento delChievo, battuto non solo sottol’aspetto agonistico e delle mo-tivazioni, ma anche sul pianotecnico e tattico.Kone apre le marcatura in av-vio svettando di testa su un an-golo di Diamanti, il greco vieneabbandonato nello stacco dal-

la contraerea nemica e può bat-tere Sorrentino che esce da que-sta sfida senza parate ma conquattro gol sul groppone. Il por-tiere inseguito a lungo dal Bolo-gna diventa all’improvviso ilpiù facile avversario da supera-re, la nemesi calcistica offre an-che questo spunto.

Gila bis I cambi di Corini cam-biano l’assetto della squadrama non sortiscono gli effettisperati perché ad ogni variazio-ne di sistema di gioco corri-sponde un nuovo svantaggio.Così prima della pausa Gilardi-no s’invola verso la porta servi-to da un passaggio filtrante delredivivo Perez che ruba palla aThereau sulla trequarti. L’attac-cante sceglie il colpo sotto perritrovare il successo personaleche mancava dal 18 novembre(3-0 al Palermo) firmando unarete da fuoriclasse. Nella ripre-sa il Bologna insiste nel suo rit-mo mentre il Chievo frulla uo-mini e schemi ma finisce sem-pre peggio. Ancora da calciod’angolo nasce il tris di Gilardi-no, svelto a trovare la palla daterra dopo una mischia. Ades-so i padroni di casa hanno tuttoil campo aperto e c’è il tempoper Gabbiadini di iscriversi allafesta e di sigillare il conto sala-tissimo per il Chievo vincendodi forza il corpo a corpo con An-dreolli prima di toccare di giu-stezza alle spalle di Sorrentinoche vede le streghe. Troppa gra-zia per accontentare Pioli chealla vigilia reclamava i tre pun-ti a tutti i costi.

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AlbertoGilardino,

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14 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 15: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

DiegoFabbrini,

22 anni,dal 2011

all’Udinese: ifriulani lo avevano

acquistato incomproprietà

dall’Empoli, perpoi riscattarne

l’intero cartellino

DorlanPabon,

24 anni, èpassato al

Parmanell’estate del

2012, acquistatoa titolo definitivo

dall’AtleticoNacional per 4milioni di euro

DiegoFarias,22 anni,

attaccantebrasiliano del

Padova, dove èin prestito dalChievo. Ora i

veneti puntanoa riprenderlo

subito

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la guida

Rossoblù anche su Spolli. Domani Larrondo in violaRoma: piace Ortiz. Il Palermo aspetta Sorrentino

LA SITUAZIONEBorghese-Pro Vercelli: è fattaVicenza su Milanovic e BogdaniGessa-Grosseto sìIn Lega Procolpo Romanòper il PratoFrosinone: Curiale

ANCORAIN BALLO

1 ZdravkoKuzmanovic,25 anni,2 RubenOlivera, 293 MarceloLarrondo, 24REUTERS/ANSA/LAPRESSE

Questa la lista completa di tutti gli affa-ri già conclusi dalle 20 squadre di Se-rie A in questi primi tredici giorni delmercato di riparazione, finestra chechiuderà alle 19 del 31 gennaio.

ATALANTAAcquisti Canini (d, Genoa), Giorgi (c,Palermo). Cessioni Peluso (d, Juven-tus), Manfredini (d, Genoa)BOLOGNACessioni Pisanu (a, Montreal)CAGLIARICessioni Larrivey (a, Atlante), RuiSampaio (c, Beira Mar)CATANIAAcquisti Maran (d, Mezzocorona)Cessioni Morimoto (a, Al Nasr)FIORENTINAAcquisti G.Rossi (a, Villarreal) Ces-sioni Della Rocca (c, Siena)GENOAAcquisti F.Flores (a, Granada), Matu-zalem (c, Lazio), Pisano (d, Palermo),Manfredini (d, Atalanta) Cessioni Me-rkel (c, Udinese), Anselmo (c, Paler-mo), Canini (d, Atalanta)INTERAcquisti Rocchi (a, Lazio)JUVENTUSAcquisti Peluso (d, Atalanta) Cessio-ni Lucio (d, San Paolo)LAZIOCessioni Rocchi (a, Inter), Matuzalem(c, Genoa)MILANCessioni Pato (a, Corinthians)NAPOLIAcquisti Armero (d, Udinese), Calaiò(a, Siena) Cessioni Aronica (d) e Dos-sena (d, Palermo)PALERMOAcquisti Aronica (d) e Dossena (d, Na-poli), Anselmo (c, Genoa) Cessioni Pi-sano (d, Genoa), Giorgi (c, Atalanta),Labrin (d, Colo Colo)PESCARAAcquisti Arce (d, San Lorenzo), Cara-glio (a, Rangers Talca)ROMAAcquisti Tugui (c, Banatul)SIENAAcquisti Della Rocca (c, Fiorentina)Cessioni Campagnolo (p, Cesena),Campos Toro (a, Udinese), Calaiò (a,Napoli)TORINOAcquisti Barreto (a, Udinese)Cessioni Agostini (d) e Sgrigna (a, Ve-rona)UDINESEAcquisti Campos Toro (a, Siena),Alhassan (d, Novara), Merkel (c, Ge-noa) Cessioni Armero (d, Napoli), Bar-reto (a, Torino)

GLI AFFARI FATTINELLA SESSIONEDI RIPARAZIONE

La classifica dopo 22giornate: Sassuolo p. 51;Livorno 47; Verona 43;Empoli (-1) 33; Modena (-2)32; Brescia* 31; Varese**(-1),Juve Stabia, Padova (-2) eCittadella 30; Spezia e Ascoli(-1) 28; Ternana 25; Bari (-7)24; Novara (-2), Reggina (-3),Crotone (-2) e Lanciano 22;Cesena 21; Vicenza 19; ProVercelli 15; Grosseto*(-6) 11.(**due partite in meno;*una partita in meno).LE PARTITE MANCANTISabato 19 (ore 14.30)Varese-Grosseto (8’ dagiocare sul risultato di 3-0).Martedì 22 (ore 18.30)Varese-Brescia (rec. 21a).PROSSIMO TURNOVenerdì 25 (ore 20.45)Crotone-Sassuolo (1-2).Sabato 26 (ore 15) Bari-Ascoli (3-1); Cesena-Vicenza(1-3); Empoli-Novara (2-2);Grosseto-Cittadella (1-2);Modena-Ternana (1-0);Padova-Livorno (2-3); ProVercelli-Reggina (0-1);Spezia-Verona (1-1);Varese-Lanciano (2-1).Lunedì 28 (ore 20.45) JuveStabia-Brescia (0-2).

D’ANGELO-MANTOVANI

La Pro Vercelli crede nel-la salvezza. E tanto. Così dalmercato lancia segnali tutt’al-tro che di resa e ieri è stato uffi-cializzato l’ultimo colpo per ladifesa: trovato l’accordo conBorghese, dopo che venerdìera già stato trovato quellocon il Bari per un prestito one-roso con riscatto in caso di sal-vezza; ma i piemontesi non sifermano qui e contano di chiu-dere a breve anche per l’arrivodi Cristiano dall’Empoli, doveverrà girato Casoli. Si aspettal’ok definitivo dall’AlbinoLeffe(proprietario del cartellino),ma visti i buoni rapporti tra ledue società la sensazione restapositiva. Dalla prossima setti-ma poi la Pro cercherà di chiu-dere per l’arrivo di un centro-

campista di spessore (obietti-vo numero uno è Signori delModena) e poi si penserà auna punta.

Vicenza attivo Non resta a guar-dare il Vicenza, altra squadrain crisi di punti e quindi è mol-to attiva sul mercato. SfumatoBorghese, il club biancorossosi è tuffato con decisione su Mi-lanovic (Palermo) per sistema-

re la difesa; ma il colpo il Vi-cenza conta di farlo in attacco,dove è pronto l’assalto a Bo-gdani del Siena; poi si proveràanche a convincere Bojinov(Verona) a restare in Italia, an-che se il bulgaro è vicino al ri-torno in patria, dove lo atten-de il Botev; in uscita c’è ancheLo, che piace al Celje (Serie Aslovena) e Misuraca, che piacein Turchia.

Altre operazioni Il Cesenaaspetta martedì la firma di Vol-ta e lo stesso giorno spera diavere anche quella di Delvec-chio dal Grosseto, ora che Ges-sa s’è convinto a dare l’ok per ilpercorso inverso. Lo Speziacontinua a lavorare su un dop-pio affare con il Catania, da do-ve potrebbero arrivare Capua-no e Potenza; idea Montiel(Benevento) per l’attacco, do-ve l’obiettivo è sempre Sforzi-ni (Grosseto). Il Modena èsempre più vicino a Mazzarani(Udinese) e sonda Del Prete(Novara, c’è anche il Lancia-no). La Ternana stringe perFarkas (Chievo) e tiene viva lapista Scozzarella (Atalanta).Ascoli: il portiere Guarna rifiu-ta ancora una volta il rinnovo.

Lega Pro Due colpi importantiattendono solo l’ufficialità: aPrato arriva Romanò dall’In-ter, bruciata la concorrenza didiversi club di B; il Frosinone,dopo Lapadula, per l’attaccoprende anche Curiale dal Gros-seto. Il Gubbio a breve contadi ultimare gli arrivi di Cancel-lotti e Di Piazza dalla Pro Ver-celli. In Seconda il Foligno uf-ficializza Desole, scuola Mi-lan, dal Monza, dove si sta al-lenando Alessio Bugno, figliodi Gianni, che, terminatal’esperienza in Inghilterra, hachiesto di potersi allenare: dif-ficilmente però verrà tessera-to dal Monza.

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SERIE A MERCATO

LE TRATTATIVE IN B E LEGA PRO

ALazio su KuzmanovicGenoa-Olivera si faParma, stop Boly

Sassuolo in vettaIl 19 e 22 gennaioci sono i recuperi

Il Gubbio stringeper Di Piazzae CancellottiFoligno: ufficialel’arrivo di Desole

Chievo: arrivaFarias e si trattaper FabbriniL’Espanyolsu Pabon

1BREGA-DI FEO-GOZZINI

La Lazio è sempre alla ri-cerca di un centrocampista. Lo-tito continua a seguire l’evolu-zione della vicenda Lampard,ma sembra chiaro che l’affarepotrà semmai essere perfeziona-to solo la prossima estate. Piùconcrete invece le piste che por-tano ai giovani sudamericani Ci-rigliano (River Plate, ma c’è laconcorrenza dell’Inter) e Case-miro (San Paolo). Il costo di en-trambi si aggira sui 7 milioni dieuro, si tratta dunque di opera-zioni onerose che la Lazio staponderando. Anche per questocrescono le quotazioni dell’ex vi-ola Kuzmanovic: a giugno sisvincola, lo Stoccarda potreb-be quindi lasciarlo partire giàadesso con una cifra attorno ai2-3 milioni.

Viola e Atalanta Domani la Fio-rentina avrà la comproprietà diLarrondo dal Siena a cui ha giàgirato Della Rocca (in realtà èil Palermo, proprietario del car-tellino, ad aver autorizzato ilprestito). In bianconero non fi-nirà più Olivera, che è destina-to al Genoa che l’ha bloccatocon un blitz. In piedi per i violaanche uno scambio col Chievo:Romulo per Cruzado, a Firen-ze preferirebbero Thereau. Lu-nedì di annunci anche per l’Ata-lanta che domani chiuderà perSampirisi, altro arrivo dal Ge-noa dopo quello di Canini (aBergamo tengono sempre viva

l’ipotesi Contini dal Siena).

Punto Roma Sul fronte romani-sta, piace il paraguaiano Ortiz(Olimpia Asuncion), su cui c’èanche il Genoa (offerta di mez-zo milione per il prestito, il clubne vuole uno), così come il fran-co-senegalese Haidara (Nan-cy), e non si perdono neppurele tracce di Jung (Eintracht).

Genoa al lavoro Presto Delneri

avrà rinforzi a centrocampo: ilprimo a raggiungere Genova sa-rà Olivera (Fiorentina), i rosso-blù seguono anche Quintero(concorrenza Manchester Uni-ted). In difesa ecco Jedr-zejczyk, 25enne difensore po-lacco del Legia Varsavia. Maspunta anche la pista Spolli (va-lutato 4 milioni dal Catania) epiace Neto del Siena.

Nuove idee Nella lista dei difen-sori in orbita Napoli è entratoanche Granqvist (Genoa) men-tre il club di De Laurentiis deveancora definire la cessione diEdu Vargas dopo lo stop colSan Paolo e il ritorno del Gre-mio, da ieri è ufficiale il ritornodi Calaiò in prestito con dirittodi riscatto. Il Cagliari (che vuo-le l’ex Lecce Fabiano) ci provaper Dianda della Ternana (c’èanche il Torino), ha sondato ilportiere Nocchi (Juve Stabia,idea valida più per giugno) e tie-ne viva la pista Baraye del Lu-mezzane, su cui c’è anche ilChievo. I veneti a inizio settima-na dovrebbe definire col Pado-va il ritorno di Farias. Entra nelvivo l’operazione Fabbrini: bi-sogna aspettare il sì dell’Udine-se che sta riflettendo sulla possi-bilità di cedere l’attaccante, cheha avuto finora poco spazio. Aproposito di Udinese, sfuma peri friulani il possibile acquisto diAquino (Cruz Azul) che andràal Villarreal.

Stop Boly Obiettivo sfumato an-che per il Parma: Bourgoin, pre-sidente dell’Auxerre, ha annun-ciato di aver messo fine alle trat-tative con i gialloblù per WillyBoly. Il Parma potrebbe prestosalutare Pabon: netto sprint del-l’Espanyol.

Altre trattative Il Palermoaspetta risposte dal Chievo al-l’offerta di 3 milioni più uno dibonus (in caso di salvezza) perSorrentino. Gli altri nomi sonoFaurlin (Qpr) e Buonanotte(Malaga) per il centrocampo,Hugo Almeyda del Besiktas ilprimo nome per l’attacco. Un al-tro attaccante, Pozzi dellaSamp, resta al centro delle vo-ci: piace a Torino e Siena (ibianconeri ci provano ancheper Caracciolo).

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Erjon Bogdani, 35 anni, attaccante del Siena ANSAMartino Borghese, 25 anni, difensore ex Bari FOTOPRESS

15L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 16: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

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10.00

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3.40 3.60

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5.00

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4Le sconfitte

di filadel Siena, che

ha eguagliato ilproprio record

negativostabilito

tra il 28/1e il 22/2/2004

FIORENTINA p. 35

3.20 3.25

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3.30

X X

1.30

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GIORNATA

GIOCHIAMO A TAVOLINO LA

16 RETI Cavani (3) (Napoli)14 RETI El Shaarawy (Milan)12 RETI Di Natale (3) (Udinese)10 RETI Klose (Lazio); Lamela e Osvaldo (2)(Roma)8 RETI Jovetic (1) (Fiorentina); Gilardino (Bologna)7 RETI Denis (2) (Atalanta); Hernanes (Lazio);Hamsik (Napoli)6 RETI Sau (Cagliari), Bergessio (Catania); Toni(Fiorentina); Palacio (Inter); Giovinco (1) eQuagliarella (Juventus); Belfodil (Parma); Totti(Roma); Bianchi (2) (Torino)5 RETI Diamanti (2) (Bologna); Paloschi (2)(Chievo); Rodriguez (2) (Fiorentina); Borriello (1) eImmobile (Genoa); Cassano (Inter); Vidal (2)(Juventus); Miccoli (1) (Palermo); Amauri (1) (Parma)4 RETI Bonaventura (Atalanta); Gabbiadini (1)(Bologna); Gomez e Lodi (1) (Catania); Pellissier (1)(Chievo); Aquilani (Fiorentina); Guarin (Inter);Marchisio, Pirlo e Vucinic (1) (Juventus);Candreva (1) (Lazio); Ilicic (Parma); Destro(Roma); Calaiò (Siena);3 RETI Kone (Bologna); Nené (1) (Cagliari);Barrientos e Castro (Catania); Thereau(Chievo); El Hamdaoui (Fiorentina);Jankovic (Genoa); Matri (Juventus); Bojan(Milan); Inler, Insigne e Maggio (Napoli); N.Sansone e Valdes (2) (Parma); Celik eWeiss (Pescara); Icardi, Maresca (1) e MaxiLopez (Sampdoria); Angella (Udinese).

2.15 2.05

2.60

ORE 15 UDINESE (3-5-2)-FIORENTINA (3-5-2)

21a GIORNATASabato 19 gennaioPALERMO-LAZIO ore 18JUVENTUS-UDINESE ore 20.45Domenica 20 gennaio, ore 15FIORENTINA-NAPOLI ore 12.30ATALANTA-CAGLIARICHIEVO-PARMAGENOA-CATANIAMILAN-BOLOGNAPESCARA-TORINOSIENA-SAMPDORIAROMA-INTER ore 20.45

Nove assentinel TorinoE’ allarmecol Siena

20a

Ventura, citato nei verbalidell’inchiesta-scommesse diBari: «Pronto a querelare»

SERIE A

NETO89

CUADRADO

11

PASQUAL

23

BORJA VALERO

20

MIGLIACCIO

21

AQUILANI

10RONCAGLIA

4

RODRIGUEZ

2

TOMOVIC

40

JOVETIC

8

LJAJIC

22

BRKIC

1

DOMIZZI

11 PASQUALE

26

LAZZARI

21

PINZI

66

PEREYRA

37

DI NATALE

10

MURIEL

24

BASTA

8HEURTAUX

75

DANILO

5

2Le sconfitteconsecutiveda cui è reducela Sampdoria aMarassi senza

riuscirea segnare:

0-2 conl’Udinese il 10

dicembre e 0-1con la Lazio il

22 successivo

10Le partite intrasferta per

la Fiorentinacon almeno una

rete segnata,almeno duecentri nelle

ultime quattro.Ultimo digiuno il

29 aprile 2012

le ammonizioni quest’annoper Borja Valero in 19 partite,che ha anche un gol all’attivo

PANCHINA: 26 Anedda, 24 Perico,34 Del Fabro, 32 Casarini, 20 Ekdal,23 Ibarbo, 18 Nené.ALLENATORE Pulga-Lopez.BALLOTTAGGI Dessena–Ekdal 70-30%;Thiago Ribeiro-Ibarbo 60-40%.SQUALIFICATI Agazzi (1), Cossu (2).DIFFIDATI Nainggolan, Nenè.INDISPONIBILI Eriksson (5 giorni),Ariaudo (10 giorni).ALTRI Murru, Camilleri, Ceppelini,Piredda.

PANCHINA: 22 Rosati, 21 Fernandez, 3Uvini, 16 Mesto, 4 Donadel, 20 Dzemaili,27 Armero, 13 El Kaddouri, 42 R.Insigne, 24 L. Insigne. ALLENATOREMazzarri BALLOTTAGGI: nessuno.SQUALIFICATI: Cannavaro (6 mesi),Grava (6 mesi).DIFFIDATI: Vargas, Dzemaili, Britos,Pandev, Behrami, Campagnaro, DeSanctis.INDISPONIBILI: nessuno.ALTRI: Colombo, Rinaudo, Vargas.

PANCHINA: 25 Padelli, 93 Pawlowski,16 Coda, 4 Angella, 6 Faraoni, 34Gabriel Silva, 3 Allan, 52 Merkel, 31Fabbrini, 77 Maicosuel.ALLENATORE: Guidolin.BALLOTTAGGI: Heurtaux-Angella70%-30%, Pinzi-Allan 70%-30%.SQUALIFICATI: nessuno.DIFFIDATI: Coda, Angella, Maicosuel.INDISPONIBILI: Benatia (40 giorni), Badu(40 giorni), Ranégie (7 giorni).ALTRI: Zielinski, Barreto.

ORE 12.30 TORINO (4-2-4)-SIENA (3-5-2) ORE 15 CAGLIARI (4-3-1-2)-GENOA (4-5-1)

ORE 15 NAPOLI (3-4-1-2)-PALERMO (3-5-1-1)

ARBITRO: Romeo. Assistenti: Padovan e Musolino. IV: Posado. Add.: Banti e Mariani. TV: SkyCalcio 5 HD e Premium Calcio 5.

MARCATORI

PROSSIMO TURNO

FRANCESCO BRAMARDO

ALESSANDRO LORENZINI

Giampiero Venturanon ha digerito le allusionia un suo presunto coinvolgi-mento nel calcioscommes-se. «Sono rimasto basito,per prima cosa stamattinaho chiamato il mio legale,dandogli mandato di denun-ciare per calunnia chiunqueutilizzi il mio nome a spro-posito. È tutto veramentegrottesco» ha chiosato il tec-nico, prima di concentrarsisulla sfida col Siena.

Rosa decimata Due gare sen-za subire gol (Chievo e Cata-nia), anche se lo 0-0 in Sici-lia entrerà negli annali co-me la più brutta gara della

stagione (granata in superio-rità numerica, 5 ammoniti etutti in diffida). Di fatto oggiall’ora di pranzo il Torinoscenderà in campo con unasquadra in emergenza, privadi sette titolari, contro unaconcorrente per la salvezza.«Una vittoria contro il Sienavale doppio — ammette Ven-tura — anche se fossimo alcompleto e non con una rosapriva di nove giocatori, maisuccesso prima che in unapartita cinque giocatori in dif-fida venissero ammoniti».Non vuol sentir parlare Ven-tura di calcio mercato, del-l’accordo ormai fatto conl’Udinese e Barreto. «Ho al-tro a cui pensare, c’è il Siena,una gara psicologicamentedifficile. Lo scorso anno la no-stra forza è arrivata dalla pan-

le presenze di Salvatore Aronicacon la maglia del Napoli. Domenicascorsa l’esordio col Palermo

SIENA p. 11 GENOA p. 17

PALERMO p. 15

PANCHINA: 1 Viviano, 12 Lupatelli, 15Savic, 92 Romulo, 19 Llama, 17Seferovic, 22 Ljajic.ALLENATORE: Montella.BALLOTTAGGI: Ljajic-Toni 60-40%;Tomovic-Savic 60%-40%.DIFFIDATI: Jovetic, Tomovic.SQUALIFICATI: Olivera (1). INDISPONIBILI:Cassani, Mati Fernandez, Camporese,Hegazi, Rossi, Pizarro.IN COPPA D’AFRICA: El Hamdaoui.ALTRI: nessuno.

PANCHINA 23 L. Gomis, 51 Cinaglia, 8 Suciu,18 Bakic, 88 Gatto, 19 Stevanovic, 77 Verdi,24 Sansone.ALLENATORE Ventura. BALLOTTAGGIMeggiorini-Sansone 60-40%. SQUALIFICATIDarmian (1), Gazzi (1), Glik (1), Masiello (1) eVives (1). DIFFIDATI Bianchi, Cerci,Meggiorini. INDISPONIBILI Diop (rientro 23˚turno), Ogbonna (r. 25˚ turno), Santana (r.22˚ turno). ALTRI 26 A. Gomis, 36 Darmian,25 Glik, 6 Ogbonna, 17 Masiello, 94 Barbosa,14 Gazzi, 20 Vives, 7 Santana, 93 Diop.

IL NUMERO

I NUMERI

le presenze in serie A perAvramov, sette delle quali datitolare e tre da subentrato

111

i cartellini rossi per Brighi inserie A, l’ultimo oltre 4 anni fa maben 2 quando ha affrontato il Siena

PANCHINA: 99 Benussi, 22 Brichetto, 6Munoz, 28 Kurtic, 23 Donati, 50Sanseverino, 9 Dybala, 10 Miccoli.ALLENATORE Gasperini.BALLOTTAGGI: Budan-Miccoli60-40%, Rios-Donati 60-40%.DIFFIDATI: Barreto, Garcia, Aronica.SQUALIFICATI: Ilicic (1).INDISPONIBILI: Hernandez (3 mesi),Mantovani (3 mesi).ALTRI: Labrin, Cetto, Milanovic, Viola,Zahavi.

TORINO p. 20 CAGLIARI p. 16

NAPOLI p. 37

UDINESE p. 27

ARBITRO: Di Bello. Assistenti: Rosi e Cariolato. IV: Preti. Add.: Orsato e Borriello.TV: Sky Calcio 1, Sky SuperCalcio HD, Premium Calcio e Premium Calcio HD.

ARBITRO: Rocchi. Assistenti: Stefani e Manganelli. IV: Niccolai. Add.: Rizzolie Candussio. TV: Sky Calcio 6 HD e Premium Calcio 6.

ARBITRO: Gervasoni. Assistenti: Barbirati e Maggiani. IV: De Luca. Add.: Doveri e Pinzani.TV: Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 2 HD, Premium Calcio 1 e HD. 4

PEGOLO

25

NETO

13

PACI

24

FELIPE

18

SESTU

77

VALIANI

7

ROSINA

27

BOGDANI

81 BOLZONI

36

VERGASSOLA

8

DEL GROSSO

3

GILLET

1

CACERES

15

RODRIGUEZ

2

DI CESARE

5

D’AMBROSIO

3

BIRSA

86

MEGGIORINI

69

BIANCHI

9

CERCI

11

BRIGHI

33

BASHA

4

FREY

1

PISANO

87

MANFREDINI

21

MORETTI

24

ROSSI

7

KUCKA

33

BORRIELLO

22 GRANQVIST

5

MATUZALEM

27

BERTOLACCI

91

ANTONELLI

13

AVRAMOV

25

DESSENA

21

ROSSETTINI

15

AVELAR

8

PISANO

14

PINILLA

51

SAU

27

T. RIBEIRO

19

CONTI

5

NAINGGOLAN

4

ASTORI

13

DE SANCTIS

1

CAMPAGNARO

14

INLER

88

ZUNIGA

18

MAGGIO

11

CAVANI

7

PANDEV

29

HAMSIK

17

BRITOS

5

GAMBERINI

55

BEHRAMI

85UJKANI

1

MORGANELLA

89

DOSSENA

8

RIOS

20

BARRETO5

ANSELMO

14VON BERGEN

25

ARONICA

3

GARCIA

29

BRIENZA

21

BUDAN

19

4

10

2

4

PANCHINA 12 Farelli, 88 Marini, 17Belmonte, 15 Dellafiore, 33 Rubin, 22Contini, 5 Coppola, 14 Della Rocca, 70Mannini, 91 Reginaldo, 9 PaolucciALLENATORE Iachini. BALLOTTAGGI DelGrosso-Rubin 60-40%;Bogdani-Reginaldo 60-40%. SQUALIFICATIVitiello (9/09/2016), Terzi (9/02/2016),Angelo (1). DIFFIDATI Rosina e Pegolo.INDISPONIBILI nessuno. ALTRI Campos,Martinez, Rossetti, Zé Eduardo,Larrondo, Verre, Rodriguez, D’Agostino.

PANCHINA 30 Tzorvas, 32Donnarumma, 3 Bovo, 31 Sampirisi, 14Seymour, 28 Tozser, 18 Piscitella, 9Melazzi, 19 Jorquera, 23 Said, 83 FloroFlores. ALLENATORE Delneri.BALLOTTAGGI Bertolacci-Floro Flores.70-30%. SQUALIFICATI Immobile (1).DIFFIDATI Jankovic, Pisano.INDISPONIBILI Ferronetti (5 giorni),Jankovic (30 giorni), Vargas (45 giorni).ALTRI Velazquez, Krajnc, Hallenius,Marchiori, Stillo.

QUOTE QUOTE

QUOTE

QUOTE

Classifica

SQUADRE PTPARTITE RETI

G V N P F S

JUVENTUS 44 19 14 2 3 40 13LAZIO 39 19 12 3 4 28 19INTER 38 20 12 2 6 32 22NAPOLI (-2) 37 19 12 3 4 37 18FIORENTINA 35 19 10 5 4 36 21ROMA 32 19 10 2 7 43 33MILAN 30 19 9 3 7 36 27PARMA 29 19 8 5 6 27 25UDINESE 27 19 6 9 4 29 26CATANIA 26 19 7 5 7 26 27CHIEVO 24 20 7 3 10 21 33ATALANTA (-2) 22 19 7 3 9 18 28BOLOGNA 21 20 6 3 11 25 26TORINO (-1) 20 19 4 9 6 20 22SAMPDORIA (-1) 20 19 6 3 10 22 28PESCARA 20 20 6 2 12 17 39GENOA 17 19 4 5 10 20 30CAGLIARI 16 19 4 4 11 17 35PALERMO 15 19 3 6 10 16 29

SIENA (-6) 11 19 4 5 10 17 28■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONELa classifica tiene conto di quest’ordine preferenziale: 1) punti;2) a parità di partite giocate, differenza reti; 3) gol segnati

GiampieroVentura,64 anni,tecnico delTorino dal2011-12SPORT IMAGE

LA GIOCATPORTAÈ A

CONC. AAMS N. 4032 del 28/03/2007

Informati sulle probabilità e sul regwww.aams.gov.it e www.lottomat

16 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 17: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

1 1

1

1

2.20 5.50

1.70

2.05

2 2

2

2

6Le sconfitte

di fila per ilCagliari, che ha

eguagliato ilproprio record

negativoin A raggiunto

nel 1999/00e nel 2007/08

3.85 3.75

3.65

3.35

X X

X

X

2.80 1.60

4.75

3.50

PANCHINA 1 Frison, 31 Terracciano,2 Potenza, 22 Alvarez, 18 Augustyn,33 Capuano, 5 Rolin, 16 Paglialunga,24 Ricchiuti, 19 Castro, 26 Keko,35 Doukara. ALLENATORE MaranBALLOTTAGGI: Bellusci-Rolin 60-40%,Barrientos-Castro 60-40%.SQUALIFICATI: Lodi (3 turni). DIFFIDATI:Castro, Alvarez, Legrottaglie, Bellusci.INDISPONIBILI: Biagianti (10 giorni),Sciacca (45 giorni). ALTRI: Barisic,Addamo, Aveni, Cabalceta, Messina.

13I mesi

trascorsidall’ultima

partita giocatain trasferta

nella quale laJuventus ha

incassato piùdi una rete

(3-3 a Napoli).Da allora

22 gareesterne e solo

9 gol subiti

8Le partite

utiliconsecutive

(6 vittorie e2 pari)

per la Lazio,dopo lo 0-4 diCatania del 4

novembre

le reti di Vidal in campionato perquesta stagione. Meglio di luiGiovinco e Quagliarella (6).

PANCHINA 1 Bizzarri, 84 Carrizo,5 Scaloni, 78 Zauri, 33 Stankevicius,27 Cana, 39 Cavanda, 15 Gonzalez,99 Floccari, 18 Kozak, 25 Rozzi.ALLENATORE Petkovic.BALLOTTAGGI Lulic-Cavanda 80-20 %.SQUALIFICATI nessuno.DIFFIDATI Biava, Cana, Dias, Konko,Ledesma.INDISPONIBILI Brocchi (3 giorni), Dias (7giorni), Ederson (10 giorni).ALTRI Diakite, Foggia, Sculli, Zarate.

PANCHINA: 1 Pavarini, 91 Bajza, 3Maceachen, 39 Fideleff, 4 Morrone, 7Acquah, 87 Rosi, 77 Ninis, 19 Musacci,88 Pabon, 17 Palladino, 21 Sansone.ALLENATORE: Donadoni.BALLOTTAGGI: Marchionni-Acquah60-40%, Amauri-Sansone 55-45%.SQUALIFICATI: Benalouane e Lucarelli(1).DIFFIDATI: Galloppa, Rosi, Zaccardo.INDISPONIBILI: Galloppa (5 mesi).ALTRI: Ferrari, Arteaga.

ORE 15 CATANIA (4-3-3)-ROMA (4-3-3) ORE 15 LAZIO (3-4-3)-ATALANTA (4-3-2-1)

ORE 15 PARMA (3-5-2)-JUVENTUS (3-5-2)

ORE 20.45 SAMPDORIA (3-5-2)-MILAN (4-3-3)

Le quote

china, dalla voglia di chi gio-cava meno di dimostrare spi-rito da Toro e qualità. Con Ro-driguez da tre mesi in campodopo la perdita del nostrogiocatore numero uno,Ogbonna, è successo così,ora tocca a Caceres e ad altri.Se fai bene non devi temerenessuno, siamo l’unica squa-

dra che a Napoli ha subitoun solo tiro in porta».

Pochi dubbi Chiede com-prensione e una manodai tifosi. «Abbiamo con-quistato 21 punti pur tramille difficoltà e infortu-ni importanti, prendia-mo per mano la squa-dra, è in questi momen-

ti che i giocatori hannobisogno di sicurezze».

Pochi dubbi sulla forma-zione, difesa con Caceres (aldebutto) e Rodriguez sul cen-tro sinistra, Di Cesare e D’Am-brosio a destra, Brighi eBasha a centrocampo, più Su-ciu ma solo se giocasse D’Ago-stino tra i bianconeri.

Qui Siena Toscani fra mercatoe campo: ai bianconeri servo-no punti pesanti, vista la si-tuazione di classifica. Iachiniconferma il 3-5-2, ma con letante cessioni patite e in atte-sa di rinforzi, deve fare di ne-cessità virtù. D’Agostino, inprocinto di passare al Pesca-ra, dovrebbe andare in tribu-na e Bolzoni dovrebbe dun-que fare il regista. In avantila coppia Rosina-Bogdani.«Dobbiamo interrompere —ha detto il tecnico — la stri-scia negativa, contro unasquadra ben organizzata eben allenata. Il mercato? Latesta è e deve essere solo ri-volta al campo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

SE BABY DESTRORITORNA UN KILLER

2,20

5

ROMA p. 32 ATALANTA p. 22

JUVENTUS p. 44

PANCHINA 32 Berni, 1 Da Costa, 35Rossini, 8 Mustafi, 7 Castellini, 15Poulsen, 11 Munari, 12 Tissone, 5Renan, 21 Soriano, 93 Savic.ALLENATORE Rossi.BALLOTTAGGI Costa-Rossini 70-30%.SQUALIFICATI Berardi (1).DIFFIDATI Eder, Obiang, Poli.INDISPONIBILI Pozzi (7 giorni), MaxiLopez (20 giorni), Juan Antonio (7giorni), Maresca (20 giorni).ALTRI Falcone.

«Ringrazio ilParma perquello che mi hadato, ma oradevo pensare avincere con la

Juventus». Sebastian Giovinconon fa sconti nemmeno all’exsquadra: una sua rete controi gialloblù si gioca a 2,30.

CALCIO A 5Goleada per l’AstiPutignano naufraga

(g.l.g.) 13a giornata: Asti-Pu-tignano 8-0; Lazio-Pescara 5-2; Lu-parense-Verona 6-0; Montesilva-no-Genzano 1-1; Napoli-Kaos 3-4;Rieti-Acqua&Sapone 3-2; Vene-zia-Marca 0-5. Class.: Asti 33; La-zio 29; Luparense 25; Acqua&S. 23;Marca, Pescara 21; Genzano, Monte-silvano 20; Napoli, Kaos 19; Rieti 14;Verona 7; Venezia 6; Putignano 0.

SERIE A DONNEVerona ferma BresciaTorres sul velluto

(f.sal.) 16a giornata: Co-mo-Chiasiellis 3-3; Firenze-Fiamma-monza 2-0; Lazio-Torres 0-3; Moz-zanica-Pordenone 4-2; Perugia-Na-poli 0-2; Riviera di Romagna-Torino4-0; Tavagnacco-Mozzecane 2-0;Verona-Brescia 2-2 (differita RaiSport 2 domani ore 17). Class.: Tor-res 46, Brescia 39, Tavagnacco*37, Verona* 31, Mozzanica 25, Co-mo, Napoli* e Riviera 24, Firenze 21,Chiasiellis 17, Pord.* 16, Fiamma-monza 14, Perugia 9, Mozz.* e Lazio7, Torino* 3.

I NUMERI

«Mattia ha dellegrandi qualitàe mi aspettograndiprogressi».Zeman lancia il

suo attaccante per la trasfertasiciliana e lo stesso fannoi quotisti: una rete di Destroal Catania si gioca a 2,20.

Diego Lopez, con Pulga squalificato,nasconde metà squadra: «Abbiamo provato diversesoluzioni. Le punte stanno bene, ma col Genoa sonofondamentali approccio e sacrificio». Le 6 sconfitteconsecutive pesano. Dunque, dal via Pisano eAstori, rientranti da squalifica, con Avelar eRossettini. Assetto solito, con Nainggolan a sinistrae Ribeiro dietro Pinilla e Sau. Ibarbo, Ekdal e Nenèpronti a subentrare. «Abbiamo lavorato bene, è unapartita fondamentale. Nelle prime 4 gare dellanostra gestione non giocavamo bene e abbiamosempre vinto. Adesso veniamo da Juve e Lazio:abbiamo giocato bene ma non abbiamo presopunti». Sui liguri, poche storie: «Squadra solida conBorriello in forma: serve rapidità». Infine, il rientro aIs Arenas: «Con la Juve a Parma non è piaciuto anessuno. Abbiamo i tifosi al nostro fianco, possonoessere decisivi. Ma noi dobbiamo innescarli».

Qui Genoa La luce in fondo al tunnel. Al Genoaincrociano le dita, ma le sensazioni maturate ieridicono che il peggio potrebbe essere alle spalle, enon solo perché nelle ultime 3 sfide i rossoblù hannoraccolto 5, preziosi punti. Se Granqvist(confermatissimo) rimarrà alla corte di Delneri — chepuò contare su uno degli uomini a lui più fedeli,Manfredini, al debutto al posto di Canini —,considerando pure l’innesto di Pisano davanti a Freyil Genoa potrebbe avere risolto molti dei suoiproblemi. Ieri, ma era già accaduto nei giorni scorsi,il tecnico ha abbandonato il 4-4-2 provando un4-5-1 (trasformabile in 4-4-1-1), con Bertolaccipedina aggiunta a centrocampo. Il sacrificatodovrebbe essere Floro Flores. Senza Immobile,dovrebbe toccare all’ex Malaga far coppia conBorriello, ma al neo-genoano manca ancora (ed èinevitabile) la migliore condizione agonistica.Possibile un suo utilizzo part-time, come già con ilBologna, anche perché fuori casa il Grifone con unasola punta ha spesso funzionato a dovere.

Filippo GrimaldiMario Frongia

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LOPEZ: «ATTENZIONE A BORRIELLO»

IL NUMERO

gli anni trascorsi dall’ultima vittoriadella Roma sul campo del Catania.Nel 1970 finì 2-1 per i giallorossi.

le reti in serie A di Mauri, la primaproprio all’Atalanta con lamaglia del Modena il 6/11/2002

gli assist magic forniti in questastagione da Obiang, a Gastaldellocon il Siena e a Icardi con la Juve.

PANCHINA: 30 Storari, 31 Branescu, 13Peluso, 39 Marrone, 33 Isla, 24 Giaccherini,11 De Ceglie, 9 Vucinic, 32 Matri, 35Beltrame ALL.: Conte. BALLOTTAGGI:Pogba-Giaccherini 55-45%,Caceres-Peluso 55-45%, Padoin-DeCeglie 60-40%, Quagliarella-Matri 55-45.SQUALIFICATI: nessuno. DIFFIDATI:Peluso, Barzagli, Chiellini, Marchisio,Vucinic. INDISP.: Marchisio (5 giorni),Rubinho (10 gg.), Chiellini (30 gg.), Pepe(60 gg.), Bendtner (60 gg.). IN COPPAD’AFRICA: Asamoah.

MILAN p. 30

CATANIA p. 26 LAZIO p. 39

2,30

ARBITRO: Damato. Assistenti: Grilli e La Rocca. IV: Giachero. Add.: Mazzoleni e Baracani. TV:Sky Calcio 3 HD e Premium Calcio 3.

ARBITRO: Peruzzo. Assistenti: Passeri e Iannello. IV: Giordano. Add.: Giacomelli e Fabbri.TV: Sky Calcio 4 HD e Premium Calcio 4.

ARBITRO: De Marco. Assistenti: Tonolini e Di Liberatore. IV: Marzaloni. Add.: Tagliavento eGiannoccaro. Prezzi: da 15 a 150 euro. TV: Sky Calcio 1 HD e Premium Calcio 2.

ARBITRO: Guida. Assistenti: Paganessi e Bianchi. IV: Di Fiore. Add.: Valeri e Calvarese. TV:Sky Sport 1 HD, Sky Calcio 1 HD, Sky SuperCalcio HD, Premium Calcio e Premium Calcio HD.

4

Il Cagliari ritrovail tifo di Is ArenasGenoa: Delnerilancia Manfredini

4

GOICOECHEA13

PIRIS

23

BALZARETTI

42

CASTAN

5

MARQUINHOS

3LAMELA

8

DESTRO

22

TOTTI

10

DE ROSSI

16

TACHTSIDIS

77

FLORENZI

48

ANDUJAR

21

IZCO

13

SPOLLI

3

MARCHESE

12

BELLUSCI

14

ALMIRON

4

SALIFU

30

GOMEZ

17

BERGESSIO

9

BARRIENTOS

28

LEGROTTAGLIE

6MARCHETTI

22

BIAVA

20

HERNANES

8

LULIC

19

KONKO

29

CIANI

2

RADU

26

CANDREVA

87

KLOSE

11

MAURI

6

LEDESMA

24CONSIGLI

47

RAIMONDI

77

BRIVIO

28

CANINI

13

STENDARDO

2GIORGI

18

CIGARINI

21DENIS

19

CARMONA

17

BONVENTURA

10

MORALEZ

11

MIRANTE

83

SANTACROCE

13

PAROLO

16

GOBBI

18

BIABIANY

7

AMAURI

11

BELFODIL

9

VALDES

10

ZACCARDO

5

PALETTA

29

MARCHIONNI

32

BUFFON1

LICHTSTEINER

26

PADOIN

20

POGBA

6

PIRLO

21

VIDAL

23BARZAGLI

15

BONUCCI

19

CACERES

4

QUAGLIARELLA

27

GIOVINCO

12

ROMERO

22

GASTALDELLO

28

POLI

16

ESTIGARRIBIA

2

DE SILVESTRI

19

EDER

23

ICARDI

98

KRSTICIC

25

PALOMBO

17

COSTA

3

OBIANG

14

ABBIATI32

ABATE

20

DE SCIGLIO

42

MEXES

5

ZAPATA

17NIANG

19

BOJAN

22

EL SHAARAWY

92

MONTOLIVO

18

AMBROSINI

23

BOATENG

10

42 39

2

PANCHINA 24 Stekelenburg, 1 Lobont,29 Burdisso, 27 Dodò, 11 Taddei, 4Bradley, 20 Perrotta, 7 Marquinho.ALLENATORE Zeman. BALLOTTAGGI:Florenzi-Tachtsidis 60-40%,Tachtsidis-Bradley 60-40%, DeRossi-Bradley 60-40%, Totti-Marquinho80-20%. SQUALIFICATI: Guberti (agosto2015), Pjanic (1). DIFFIDATI: Pjanic,Lamela, Bradley e Totti. INDISPONIBILI:Romagnoli (20 giorni), Osvaldo (4 g.).ALTRI: Svedkauskas, Lucca e Lopez.

PANCHINA 16 Polito, 78 Frezzolini, 92 Milesi,25 Matheu, 88 Biondini, 8 Radovanovic, 44Cazzola, 7 Schelotto, 79 Ferreira Pinto, 9Troisi, 91 De Luca, 99 Parra. ALLENATOREColantuono.BALLOTTAGGI: Giorgi-Biondini-Radovanovic45-35-20% SQUALIFICATI: nessuno.DIFFIDATI: Bonaventura, Moralez, Raimondi.INDISPONIBILI: Capelli (50 giorni), Marilungo(stagione finita), Lucchini (7 giorni), Bellini (25giorni), Ferri (7 giorni). ALTRI: Gagliardini,Palma, Scozzarella

PANCHINA 1 Amelia, 59 Gabriel,13 Acerbi, 21 Constant, 28 Emanuelson,16 Flamini, 8 Nocerino, 12 Traorè,7 Robinho. ALLENATORE Allegri.BALLOTTAGGI Abate-Constant 70-30%.SQUALIFICATI Pazzini (1). DIFFIDATIAmbrosini, De Jong, El Shaarawy.INDISPONIBILI De Jong (stagione finita),Didac Vilà (da valutare), Yepes eBonera (10), Muntari (7), Antonini (3),Mesbah (Coppa d’Africa). ALTRICoppola, Strasser, Valoti, Carmona.

QUOTE QUOTE

QUOTE

QUOTE

PARMA p. 29

SAMPDORIA p. 20

GIOVINCO SPIETATOCON GLI EX COMPAGNI

Taccuino

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17L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 18: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

18 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 19: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

L a storia è maestra di vita. Illatinista Lotito lo sa bene e

punta forte sull’inerzia dellatradizione. La Juve affronta alTardini il Parma, mai sconfittoin casa e lanciato da tre vittoriedi fila. La Lazio ospita un’Ata-lanta che non ha fatto punti nel-le ultime quattro trasferte. Daquesti rilievi nasce il progettodi Petkovic di blindare il secon-do posto e, se possibile, di ac-corciare le distanze per consa-crare ufficialmente il mese digennaio all’assalto della Signo-ra, che incrocerà due volte incoppa Italia (semifinale).Stavolta però Conte non per-metterà alla Juve di scenderein campo con l’anima in pigia-ma, come una settimana fa.Non è solo l’imbattibilità delTardini a suggerire massima at-tenzione, anche il valore delParma e la qualità del gioco diDonadoni. La squadra emilia-na, che ha un solo punto menodel Milan, vanta il miglior drib-blatore del girone d’andata(Biabiany), giocatori comeSansone che si esaltano neglispazi (l’Inter lo sa) e un esecu-tore freddo come Belfodil: 6gol come Giovinco e Quaglia-rella. Ma mentre a Giovinco ser-vono 8 tiri per fare un gol, a Bel-fodil ne bastano 3. E non soloripartenze, se è vero che nellagraduatoria delle squadre colbaricentro più alto, dopo Juvee Milan, c’è subito il Parma.Che è molto più di una provin-ciale e va presa con le molle.Conte lo farà perché sa benequanto ha speso la Juve nellabattaglia di coppa Italia col Mi-lan e perché sa che l’attacco re-sta pieno di interrogativi. Vuci-nic, l’unica certezza, tormenta-to dai guai fisici, partirà ancoradalla panca, pronto a essereprecettato dalla necessità, co-me mercoledì. Accanto a Gio-vinco, si rivedrà Quagliarella.Pirlo, dopo il parziale riposo incoppa, guiderà un truppa me-

nomata dall’assenza di Marchi-sio e rinvigorita dal turnover.Oltre alla Lazio, anche il Napo-li è pronto ad approfittare dieventuali scivoloni della Signo-ra. Rilanciato dall’abbagliantevittoria sulla Roma, il Ciuccioassale il Palermo (1 punto ne-gli ultimi 5 match) per cercaredi diventare ancora un po’ piùantipatico, come piace a Maz-zarri. Che nel ramo lascia intui-re un talento particolare. Curio-so vedere se si rialzeranno discatto Roma e Fiorentina; e co-me se la caverà il baby-tridenteNiang, Bojan, El Shaarawy,che Allegri intende scagliarecontro la Samp.Intanto l’Inter è andata a dor-mire terza in classifica, a 6 pun-ti dalla Juve. Per una squadrache viaggiava alla media di unpunto a partita e, che ha giàperso 6 volte, è grasso che cola.Ma più che i punti col Pescara,confortano Stramaccioni i ri-scontri di gioco, a cominciaredalla prova del 18enne Benas-si. In tribuna c’erano Verratti,che l’Inter ha imperdonabil-mente trascurato e Sneijder, inpartenza, ma chissà quando. Vi-sta tanta difficoltà a compraree a vendere, meglio valorizza-re i prodotti di casa. Senza stra-fare, ma con più gamba e piùrecupero di Cambiasso, l’esor-diente Benassi ha ricucito e da-to ordine a un reparto che sasoprattutto correre. Non saràXavi o Pirlo, ma il ragazzino safare quel che serve. Il gol l’hafatto sgorgare Chivu che Stra-ma ha rimpianto spesso, per-ché vuole difensori che costrui-scano. Il raddoppio l’ha firma-to Guarin che ora è nelle condi-zioni tattiche ideali per espri-mere il suo talento tecnico e at-letico. Questa è la sensazione:il calcio di Stramaccioni sta ar-rivando, l’identità tattica dellasquadra è sempre più definitae forse potrà essere completatadai reduci dell’infermeria, dairitocchi di mercato e dai Benas-si. Allora la lotta di vertice tro-verà un’Inter con altre pretese.

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Pilota della Ferrari

dallaPrima

TwitTwit

C andidato unico e listone dei consiglieri qua-si del tutto bloccato. Il «Vent’anni dopo» al-

la presidenza del basket di Gianni Petrucci, chela ritrova oggi dopo la prima esperienza nel1992, si presenta con un trailer dal sapore vaga-mente nordcoreano. Ma l’impressione può esse-re facilmente ribaltata: se si presenta il re buono,reduce da quattro mandati al vertice del Coni eper di più del tutto a suo agio nel mondo dei cane-stri, l’acclamazione può avere un senso di giustorealismo. Averne di presidenti così. Entrambe lesensazioni profumano di verità, come vedremo.Nei giorni scorsi Ruggiero Palombo ha fornitouna chiave critica per valutare il lungo percorsodel dirigente come capo dello sport italiano. Anoi tocca di inquadrarne il futuro immediato, al-la guida di una delle federazioni più importanti,dal punto di vista sociale e sportivo. E per questogli proponiamo un agenda di lavoro, termine fral’altro molto di moda, sui cui quattro punti saràgiudicato nei prossimi anni dal basket stesso e danoi che lo seguiamo a nome del pubblico.1) Lo slancio. Se Petrucci ha in testa un serenoprepensionamento e l’occupazione di una poltro-

na comunque di spicco per evitare la crisi di asti-nenza dal potere andrà incontro a una presiden-za deludente e fallimentare. Qui serve esatta-mente l’opposto: un fuoco di entusiasmo. Princi-palmente per smuovere uno sport rimasto inmezzo al guado, rassegnato, grigio, perennemen-te a metà strada fra una popolarità autenticamen-te nazionale, mai raggiunta, e il fenomeno di nic-chia, anzi di parrocchia. Un ambiente litigioso ecomplessivamente immaturo, pieno di potenzia-lità e contraddizioni.C’è tutto da rimettere in moto e ci chiediamo consincera curiosità come sia possibile farlo nel se-gno di una continuità totale con le precedentigestioni. Parliamo di uomini e donne chiave. Ser-ve un miracolo.2) Questione morale. Questa federazione è pro-gressivamente sprofondata nelle sabbie mobilidell’opacità. Scandali e scandaletti l’hanno fattasussultare mettendone a nudo le vergogne. Gliinteressati hanno reagito come automi in catales-si. I califfati hanno mano libera nel sottobosco.L’ipocrisia massima è chiamare questo putridu-me «autonomia della giustizia sportiva e del set-tore arbitrale».3) Le nazionali. Assenti ormai croniche dalleOlimpiadi, rassegnate a prendere sberle da tutti,incapaci di proporre e di imporre i nostri talentinei campionati nazionali e nelle competizioni in-ternazionali. Peggio di così è impossibile pensa-re. Oltre centomila tesserati non possono produr-re questo nulla. Se non postulando che chi li gui-da in termini organizzativi non vale niente.4) Progetto donne. Pena nella pena, in totale con-trotendenza con tutti i movimenti femminili nel-lo sport italiano. Un settore devastato dall’incu-ria, ridotto al lumicino, mai agganciato ad un«Progetto donna» che è il solo, fra l’altro, a garan-tire che le tribune dei palazzetti non prendanodefinitivamente la deriva degli ultrà del calcio.Siamo sotto lo zero.Auguri presidente: l’equipaggio si sta schieran-do sulla tolda della sua nuova portaerei cestisti-ca. Un saluto solenne e doveroso. Ma si sbrighi adare il rompete le righe: la stiva è piena di falle, ela nave può andare a fondo prima ancora che leiraggiunga il suo alloggio.

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Stiamo preparando la garadi oggi! #DesafioDasEstrelas

Bello viaggiare incompagnia di@thefedericap !!!!! chissàche cambiò sport!!...ahahah...grazie ragazzi!!

S tadi vuoti, finanze fuori controllo, competiti-vità a picco, combine, razzismo. Il cahier de

doléances del calcio italiano è debordante. E cosahanno fatto i nostri presidenti? Niente. Anzi, nonsmettono di litigare tra loro e di deturpare l’imma-gine di una Lega di Serie A che dovrebbe essere ilmotore del movimento e che, invece, si presente-rà domani alle elezioni federali senza aver rinno-vato i suoi organismi. L’assemblea di venerdì èstato un brutto spettacolo: insulti, urla, «non ac-cavallatevi» avrebbe tuonato Biscardi, andirivie-ni indisciplinato, proposte strampalate, totale as-senza di una visione comune. Non proprio un ap-proccio aziendale per un gruppo che, aggregan-do i ricavi dei 20 club, fattura 1,6 miliardi, quan-to Coin o Ikea. Eppure si trattava di eleggere ilpresidente di Lega che, per statuto, non ha alcunpotere. Figuriamoci se si fosse trattato di una figu-ra chiamata a decidere i destini della categoria.Il deus ex machina Claudio Lotito si vanta deirisultati conseguiti negli ultimi anni dalla Legasotto la presidenza di Maurizio Beretta: separa-zione dalla B, accordo collettivo, vendita recorddei diritti tv. Provi a chiedere ai milioni di tifosiche fortunatamente amano ancora questo sport:

la risposta unanime sarebbe di delusione e scon-forto per uno spettacolo piegato alle esigenze te-levisive e sordo alle istanze degli appassionati,impoverito dall’austerity e dalla miopia manage-riale, fiaccato dalle polemiche. La Lega di A nonha saputo risolvere le criticità al suo interno nédarsi un’impronta in stile Bundesliga o Premier,in grado di attirare ricavi alternativi alle tv e divalorizzare il prodotto collettivo; non è stata ingrado di esercitare un ruolo di guida nell’ambitodella politica federale; non ha infine esercitatoquell’attività di lobbying in Parlamento tesa amodificare leggi vecchie (professionismo) o ap-provarne di nuove (stadi).L’incontro di ieri a Roma di Beretta e Lotito conGiancarlo Abete, che domani verrà riconfermatoal timone della Figc, è stato un modo per salvarela faccia. È stato assicurato il sostegno della A allacandidatura unica di Abete a patto che venganocondivisi alcuni punti programmatici, come la ri-forma della giustizia, un nuovo format dei cam-pionati con l’introduzione di seconde squadre ole multiproprietà. Ma se venerdì i club non si met-teranno d’accordo sulle nomine interne, resteran-no fuori dai giochi federali. E non potranno cam-biare nulla. Sempre che lo vogliano davvero.

twitter @marcoiaria1© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un giovane pilotino mi girain garage aiuto!! ... e si è giàimpadronito della moto.Mi devo preoccupare chedite?

@alo_oficial

laLega

di VALERIO MARINI

laPuntura

IL CINGUETTIO DEL GIORNO

@AgnoliValerio

Due volte campione Superbike

l’Avventuroso

I CLUB DEVONO METTERSI D’ACCORDOO NON POTRANNO CAMBIARE IL CALCIO

@maxbiaggi

Ciclista dell’Astana di Nibali

di ROBERTO PELUCCHI

di REINHOLD MESSNER

PETRUCCI TORNA GRAN CAPO DEL BASKETQUATTRO IDEE PER EVITARE FIGURACCE

TRAFFICO DI PUNTA SUL CERRO TORREUN SEGNALE D’ALLARME DELLA TERRA

di LUIGI GARLANDO

di FRANCO ARTURI

Attenta Juvel’Inter di Stramaora ha un’anima

di MARCO IARIA

laVignetta

L a Terra continua a manda-re segnali sempre più al-

larmanti sul suo stato di salu-te. Anche dal piccolo mondodell’alpinismo. Negli ultimigiorni del 2012 in cima al CerroTorre c'è stato un traffico dav-vero senza precedenti. A Nata-

le 28 persone in vetta. A Capodanno altre 20. An-che su quella splendida montagna della Patago-nia, a quanto pare, è arrivata quella che io chiamo«la pista». Infatti tutti gli alpinisti sono saliti dallastessa via. Quella aperta sulla parete Ovest daiRagni di Lecco guidati dal bravissimo Casimiro

Ferrari (con lui Daniele Chiappa, Mario Conti ePino Negri) nel 1974.Si tratta di una via molto bella, la più logica. Ma in39 anni l’avevano salita meno di 100 persone. Èvero che l’evoluzione delle attrezzature rende og-gi realizzabile quello che pochi decenni fa nonera possibile su vie così esposte. Ci sono tanti buo-ni alpinisti capaci di utilizzare al meglio le moder-ne, speciali piccozze. Ed è vero che l’affollamentosulla via dei Ragni è anche conseguenza della par-ziale schiodatura della via del Compressore fattaun anno fa dai giovani statunitensi Kennedy eKruk. Però c'è anche un netto aumento delle fine-stre di bel tempo, senza le quali non sarebbe stato

possibile attrezzare la via e rendere la scalata pos-sibile a così tante persone. Il Cerro Torre è semprestato difficile non soltanto per la sua roccia e isuoi ghiacci, ma anche per le difficilissime condi-zioni climatiche. Negli ultimi anni però il tempos’è fatto molto più clemente. Al contrario di quan-to sta avvenendo in Pakistan, dove le temperatu-re sono bassissime. Gli alpinisti impegnati nelleinvernali avranno vita difficile. Ma soprattutto i-30 di questi giorni sono drammatici per gli abitan-ti delle valli, come quella del Diamir, sotto il Nan-ga Parbat. Hanno case in argilla o in sassi. E perscaldarsi soltanto poca legna.

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l’Analisi

Andrea Stramaccioni, 37 anni, tecnico dell’Inter dal 2012 ANSA

Lazio e Napoli meditano l’assalto allaJuve, impegnata al Tardini inviolato

f

MAX BIAGGI

FERNANDO ALONSO

VALERIO AGNOLI

E' tutto pronto per leelezioni di domani in Figc. IBrontosauri e i Velociraptorvoteranno per primi.

Gianni Petrucci, 67 anni, torna a capo della Fip ANSA

19L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

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OSASUNA0

Così la 19a

giornata di Liga

SIeri

Valladolid-Maiorca 3-1

Espanyol-Celta1-0

Osasuna-RealMadrid 0-0

Valencia-Siviglia2-0

OggiBetis-Levante

Real Sociedad-Deportivo

Atletico Madrid-Saragozza

Malaga-Barcellona

LunedìGetafe-Granada

VenerdìAthletic

Bilbao-Rayo 1-2

SClassifica

Barcellona 52;Atletico Madrid41; Real Madrid

37; Rayo,Malaga e Betis

31; Levante eValencia 30

Real Sociedad eValladolid 25;

Getafe 24;Siviglia e

Saragozza 22;Athletic Bilbao

21; Celta edEspanyol 18;

Maiorca 17;Granada 16;

Osasuna eDeportivo 15.

OSASUNA (4-2-3-1)Andrés Fernández 6; Marc Bertrán 7, Rubén6,5, Arribas 6,5, Damiá 6,5; Oier 6,5, Lolo5,5; Cejudo 7 (dal 41’ s.t. Llorente s.v.), Ar-menteros 6,5, Nino 6,5; Kike Sola 6.5.PANCHINA Ricardo, Miguel Flaño, Puñal, DeLas Cuevas, Timor, Loe.ALLENATORE Mendilibar 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Rubén, Oier, Armenteros, Lolo.

REAL MADRID (4-2-3-1)Casillas 6,5; Arbeloa 5, Varane 6,5, Albiol6,5, Coentrao 6; Xabi Alonso 6, Khedira 6,5;Di Maria 4 (dal 13’ s.t. Benzema 5), Modric 5(dal 23’ s.t. Özil 5), Callejon 6,5; Higuain 5(dal 13’ s.t. Kakà 4).PANCHINA Jesus, Ricardo Carvalho, Marce-lo, Essien.ALLENATORE Mourinho 5.ESPULSI Kakà al 31’ s.t. per doppia ammoni-zione.AMMONITI Xabi Alonso, Özil.

ARBITRO Clos Gomez 5,5.NOTE spettatori 15.000 circa. Tiri in porta 2-1.Tiri fuori 8-4. In fuorigioco 4-5. Angoli 6-6. Recu-peri: p.t. 1’, s.t. 3’.

REAL MADRID 4BARÇA

A MALAGA

Senza Ronaldo, Mou a secco con l’OsasunaEntra il brasiliano: è espulso dopo 18 minuti

Anche l’ultimastoppa il RealRosso per Kakà

AFFARI ALL’ESTERO LO SHAKHTAR PRENDE TAISON

Chelsea su ModricTottenham sogna:ora vuole Willian

MONDO

Un gol annullato aCallejon perfuorigioco moltodubbio è l’unicaoccasione creata

Il Madrid è senzaidee e senzavelocità: cosìchiude al terzoposto l’andata

FRANCIA

SUDAMERICANO UNDER 20

L’Argentina tremadopo il secondo k.o.Paraguay e Cile ok

DAL NOSTRO CORRISPONDENTEFILIPPO MARIA RICCITwitter @filippomricciMADRID

La prima partita di Ligadel Madrid senza Ronaldo do-po 20 mesi è una delle peggio-ri della gestione Mourinho. APamplona contro l’Osasuna di-speratamente ultimo il Realnon va oltre lo 0-0, con l’unicotiro nello specchio che arriva,innocuo, al 93’. Il Madrid chiu-de terzo il girone d’andata con12 punti in meno rispetto alloscorso anno, a -15 dal Barçache oggi vincendo a Malagapotrebbe portarsi a +18. Do-po 22 anni, l’Atletico è secon-do a metà gara. Parentesi sulBarça prima del resoconto daincubo sul Real: Tito Vilanovaè rientrato da New York, doveha raccolto pareri medici sulsuo caso e si è preso un lungocaffè con Pep Guardiola, e og-gi sarà regolarmente in panchi-

na: «Ha una forza straordina-ria», ha detto ieri il suo viceJordi Roura.

Partita orrenda Con Ramos eRonaldo squalificati e Pepe in-fortunato, Mou lascia in pan-china con Jesus (portiere di ri-serva) e Kakà, coppia biblicaper eccellenza, anche Özil eBenzema, dando spazio a Mo-dric, Callejon, Di Maria e Hi-guain. Coentrao preferito aMarcelo, Albiol alla terza parti-ta da titolare in questa Liga. In-somma, una formazione inedi-ta e un attimo scollata. Ma so-prattutto orfana di Ronaldo,ultimamente in forma strepito-sa. Il risultato è eloquente: Ma-drid senza idee, senza veloci-tà, senza mordente, senza pas-sione.

Depresso L’Osasuna, un pareg-gio e 5 sconfitte nelle ultime 6uscite tra Copa del Rey e Liga,è talmente depresso e preoccu-

pato che ci mette un po’ a capi-re che la serata offre possibili-tà inattese. Al Reyno de Navar-ra non c’è nemmeno il solito«ambientazo»: prezzi, risulta-ti negativi e crisi evitano il tut-to esaurito. Il primo tempo sene va senza nemmeno un tironello specchio delle due porte,con un paio di occasioni del-l’Osasuna e una nel finale di

Coentrao che calcia fuori a por-ta vuota.

Kakà espulso Il contropiede ful-minante del Real non s’inne-sca senza Özil, Benzema e so-prattutto Ronaldo, la pallaavanza lenta e prevedibile. Co-sì Mou prova con Kakà e Ben-zema per Higuain e Di Maria,poi con Özil per Modric, altrofiore appassito dalla pioggiadi Pamplona. Nessuno dei trenuovi cambia la partita, e l’exmilanista riesce addirittura afarsi espellere in 18’. Prima unintervento scomposto, gomitoin fuorigioco sulla faccia di unavversario, poi un’ingenuità,ostruzione alla battuta di uncalcio di punizione: doppiogiallo, prima espulsione in Eu-ropa, faccia che scompare nel-la maglia, scuse a Mou, tristeepisodio corollario di una sto-ria, quella tra il Madrid eKakà, mai brillante.

Mou in difesa Il Real può recri-minare per un gol annullato aCallejon per un fuorigioco chese c’è è millimetrico, ma è riu-scito persino a rischiare qual-cosa contro una squadra senzamezzi e frenata dalla paura.Mourinho è riapparso in confe-renza stampa dopo 3 turni diautoimposto riposo: avevauna gran fretta di andar via,ha difeso i suoi dicendo chehanno creato abbastanza pervincere e non hanno offertouna brutta immagine. Non sia-mo d’accordo. Il Madrid è gri-gio, distratto, svuotato, la suaLiga un calvario. E senza Ro-naldo diventa volgare: l’assen-za del portoghese ha portato agalla tutto ciò che la sua forzariesce a nascondere.

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ALESSANDRO GRANDESSOPARIGI

La battuta in sé potrebbe anche far sorri-dere, ma arriva al momento sbagliato. E nell’ar-te della comicità, i tempi sono fondamentali.Così, l’humour - nero - di Ibrahimovic, all’indo-mani della prestazione fuori tema contro l’Ajac-cio (0-0), costata il primo posto al Psg, rischiadi passare per invidia a colleghi come Messi eRonaldo, sempre determinanti in momentichiave della stagione. Il Lione si gode il primatosolitario dopo la vittoria a Troyes, in attesa delMarsiglia che stasera chiude il turno a So-chaux.

Comicità Stonano le bordate dell’ex rossoneronei confronti degli eterni avversari per il Pallo-ne d’oro. Trofeo andato a Messi, ennesima occa-sione sfumata per Ronaldo che Ibrahimovic de-grada al ruolo di spettatore, ma «privilegiatodato che assiste alle premiazioni sempre in pri-ma fila». Come dire, il portoghese manca d’or-goglio nei confronti di Messi che «continua avincere Palloni d’oro, ma non riesce a prendereil cioccolato da una macchinetta senza primasalire su una scala». Il nano Messi però viaggiain corsia preferenziale in campionato trascinan-do il Barcellona. Ruolo di leader che, venerdì,Ibra sembra aver dimenticato con una presta-zione scialba, neutralizzato dalla difesa attentadi una squadra che pretende solo alla salvezza.

Beffa Così Ibrahimovic si è beccato solo insuffi-cienze in pagella che non rimettono in discus-sione i 18 gol realizzati finora in Ligue 1, maaprono una settimana di passione per una squa-dra milionaria beffata dal Lione che bada al so-do e incassa tre punti a Troyes grazie a Gona-lons, il Marchisio francese, e Umtiti. Gente for-mata in casa e costata zero al club, che valuta dicedere pure il bomber Lopez (piace alla Juve).

20a GIORNATA Ieri: St Etienne-Tolosa 2-2; Psg-Ajaccio 0-0;Troyes-Lione 1-2; Evian-Brest 0-2; Montpellier-Lorient2-0; Nancy-Lilla 2-2; Rennes-Bordeaux 0-2. Oggi: Rei-ms-Bastia; Nizza-Valenciennes; Sochaux-Marsiglia.CLASSIFICA Lione 41; Psg 39; Marsiglia 38; Rennes, Borde-aux 32; Lorient 31; Lilla 30; Valenciennes, Nizza, Montpellier29; St Etienne 28; Tolosa 27; Brest 24; Bastia 22; Ajaccio20; Reims, Evian 19; Sochaux 16; Troyes 13; Nancy 12.

Ibra attaccaMessi e CR7Sorpasso Lione

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MATTEO BREGA

Nemmeno il tempo di am-bientarsi in Spagna e già po-trebbe cambiare aria. Modric èstato inseguito da tempo dalReal Madrid fino alla firma delcontratto l’estate scorsa, maora il Chelsea ha deciso di pun-tare sul croato che costa nonmeno di 35 milioni di euro.

Altri affari in Inghilterra Il Tot-tenham pensa a Willian delloShakhtar Donetsk: il brasilia-

no, che non è ancora tornatodalle vacanze natalizie, va ascadenza nel 2014. Il Newcast-le insiste per Remy (Marsi-glia), ma deve guardarsi dal-l’Arsenal. Potrebbe rinnovareTevez con il City: l’Apache va ascadenza nel 2014.

Altre trattative Lo Shakhtar Do-netsk ha ufficializzato Taisondal Metalist Kharkiv per 15 mi-lioni di euro. L’Anzhi ha presoper 4 milioni Eshchenko, ester-no basso della Lokomotiv Mo-sca. Il Cska Mosca vuole Fari-na, trequartista del RacingAvellaneda (classe ’91): al clubargentino offerti 5 milioni dieuro, ma ci sono Porto e Benfi-ca. L’Al-Gharafa (Qatar) haconvinto Nené (Psg): biennalea 4,9 milioni a stagione, piùuno di bonus alla firma.L’Al-Ahli (Dubai) vuole Aimardel Benfica.

© RIPRODUZIONE RISERVATALuka Modric, 27 anni ANSA

L’immagine che fotografa la gara di Pamplona: Kakà viene contrastato nella metà campo dell’Osasuna AFP Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, a secco venerdì AFP

ADRIANO SEU

Da un trionfo annuncia-to al rischio di una disfatta cla-morosa. La giovane Argentinadi Marcelo Trobbiani si ritrovain un incubo dopo la secondasconfitta consecutiva incassa-ta nel Sudamericano Under20, questa volta contro il Para-guay (1-2). Mentre c.t. e gioca-tori ammettono che, a questopunto, per la qualificazione al-la seconda fase serve «un mira-colo», si scatenano le critiche

della stampa, che s’interroga:dove sono finiti i giovani feno-meni, ribattezzati «Fantastici5», che avrebbero dovuto rega-lare gol e spettacolo?

Incubo fallimento Niente riscos-sa dopo il k.o. del debutto, tut-t’altro. Il primo tempo della sfi-da contro il Paraguay, chiusoin vantaggio grazie a un gol diVietto (accostato al Real Ma-drid), si è rivelato un fuoco dipaglia nella ripresa, quandogli ospiti hanno ribaltato il ri-sultato con Gonzalez e Domin-

guez. La difesa argentina è sta-ta ridicolizzata dalle riparten-ze avversarie, e davanti le «stel-le» Iturbe, Ruiz, Vietto, Centu-rion e Lanzini (quest’ultimo so-lo nella ripresa), non si sono vi-ste. Il c.t. Trobbiani ha giuratodi credere ancora nella qualifi-cazione (passano le prime tredi ogni gruppo), ma sa che ilfallimento è dietro l’angolo.

Sfida verità Il «miracolo» albice-leste dipende prima di tuttodalla sfida di questa notte con-tro la Bolivia, reduce dal k.o. aldebutto (2-0) contro il Cile delpromettente Nicolas Castillo,ancora a segno dopo la reteche ha steso l’Argentina. Incer-tezza assoluta, invece, nelgruppo B, che nella notte ha vi-sto andare in scena Brasi-le-Uruguay e Venezuela-Ecua-dor dopo i pareggi nelle due sfi-de della prima giornata.

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20 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013#

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A Old Trafford i club più titolati d’Inghilterra,all’Emirates di Londra è duello... ad alta quota

Balotelli serissimocon la biondina

TomWerner,americano,

proprietario epresidente del

Liverpooldall’ottobre

2010

DAL NOSTRO CORRISPONDENTESTEFANO BOLDRINILONDRA

L’Inghilterra, gli StatiUniti, gli Emirati. Sembra unaconvention dedicata a petro-lio e affari, ma tutto ruota at-torno a un pallone che rotola:Manchester United-Liverpoole Arsenal-Manchester City, lagrande domenica della Pre-mier. Tre proprietà statuniten-si e una araba: è un inno allaglobalizzazione applicata alcalcio.

Red Devils and Reds Il derbyd’Inghilterra va in scena al-l’Old Trafford. In campo, 119trofei: 60 Manchester United,59 Liverpool. I Red Devils diAlex Ferguson sono i più titola-ti d’Inghilterra: 19 campiona-ti, 19 Supercoppe nazionali,11 F.A. Cup, 4 Coppe di Lega,3 Champions, 1 Coppa Uefa, 1Supercoppa europea, 1 Inter-continentale, 1 Mondiale perclub. Lo United è il club piùpregiato del mondo: secondola stima della rivista Forbes(luglio 2012) vale 2,23 miliar-di di dollari. Il Liverpool ri-sponde da società inglese piùvincente a livello internazio-nale: 5 Coppe dei Campioni, 3Coppe Uefa, 3 Supercoppe eu-ropee e, in patria, 18 campio-nati, 8 Coppe di Lega, 7 F.A.Cup, 15 Supercoppe.

La rivalità Appena 60 km sepa-rano le due città, collegatecon la prima linea ferroviariadella storia, inaugurata nel1830 per trasportare le mercida Liverpool a Manchester.Due mondi, due realtà profon-damente diverse. Liverpool èil classico porto di mare, che tispalanca le braccia e ti acco-glie tra fiumi di birra, il tournei luoghi dei Beatles e i 10km di docks. Manchester è unpolo di terziario, università ealta tecnologia. Il Liverpool,fondato nel 1892, è nellemani del Fenway SportsGroup, governato da TomWerner, 62 anni, produttoretv e uomo d’affari. Il suo grup-po opera nello sport: possiedei Boston Red Sox di baseball ela tv cavo Nesn. Gli affari nelLiverpool non vanno troppo

bene dopo le spese folli di Dal-glish: al nordirlandese Rod-gers il compito di ricostruirela squadra. Lo United, natonel 1878, dal 2005 è di pro-prietà della famiglia Glazer,affari e sport. I Glazer giocanocon la Borsa. Nel 2005 lo Uni-ted uscì dalla City, ma nel2012 le azioni sono state mes-se in vendita a Wall Street.

Uomini e gol Il simbolo dei Re-ds è l’uruguaiano Suarez, 15gol in campionato e di nuovonella bufera dopo la rete se-gnata con l’aiuto di una mano

in Coppa di Lega. Ferguson,che lo fece a pezzi durante l’af-faire razzismo-Evra («Uno co-sì dovrebbe essere allontana-to dalla Premier»), stavolta èstato indulgente: «Suarez si ri-trova sempre in mezzo alle po-lemiche. Spero che non ci siaun altro caso con noi». Lo scoz-zese si gode Van Persie, con16 gol capocannoniere dellaPremier e 5 reti nelle ultime 6gare contro il Liverpool. «Haragione Mancini. Sta facendola differenza». Il Liverpool hacercato di alleviare la solitudi-ne in attacco di Suarez con

l’acquisto di Sturridge, exChelsea.

La guerra dei cieli All’Emirates,compagnia di Dubai, sbarca og-gi il City, legato allo sceiccoMansour e alla Etihad di AbuDhabi. L’Arsenal, fondato nel1886, 39 trofei in bacheca, è ilclub più popolare di Londra esicuramente quello di maggiorspessore culturale: letteraturae cinema lo hanno celebratopiù volte. Il proprietario è lostatunitense Stan Kroenke,classe 1947, uomo d’affari diColumbia. Tra le sue attività, iDenver di basket NBA e i Colo-rado Rapids di calcio. L’Arse-nal, quarto club per valore almondo secondo Forbes (stimadi 1,3 miliardi di dollari), è ilfiore all’occhiello: lo stadio piùbello della Premier, una squa-dra che con Wenger pratica uncalcio elegante, appeal interna-zionale. C’è solo un problema:dal 2005 l’Arsenal è a secco. Itifosi stanno perdendo la pa-zienza: capita anche a Londra.La vendita di Van Persie è stataun affarone dal punto di vistafinanziario (29 milioni di eu-ro), ma si è rivelata un flop tec-nico: il francese Giroud, acqui-stato per rimpiazzarlo, ha se-gnato 9 gol (6 Premier e 3 nel-le coppe), superato da Walcott(14) e Podolski. L’Arsenal è se-

sto e ha la grana-Walcott: afine stagione potrebbe an-dar via anche lui.

Little Italy In questa super-domenica, con Mancini e Balo-telli c’è anche un pezzo d’Ita-lia. Mancio non ne può più dirispondere a domande sulbiondo platinato Balotelli. Pre-ferisce parlare di Tevez: «Sista rivelando un professioni-sta serio. Carlitos può davveroaiutare Mario». Balotelli, do-po i 2 gol con la Primavera,parte dalla panchina. All’Emi-rates, l’8 aprile 2012, fu espul-so. Oggi lo stesso Emirates po-trebbe essere l’occasione buo-na per mettersi alle spalle me-si folli. Il Manchester City, 133anni di vita, ha vinto solo 15trofei e ben 3 sono arrivati conRoberto Mancini, alla ricercadel bis in Premier. Basterebbe,eccome, per la conferma.

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Stan Kroenke,americano,

65 anni,è diventato

azionistadi maggioranzadell’Arsenal ad

aprile 2011

Mansour binZayed, 42 anni,

sceicco degliEmirati Arabi,

proprietario delManchester City

da settembre2008

MalcolmGlazer, 84

anni, americano,proprietario epresidente del

ManchesterUnited dal

maggio 2005

AlexFerguson,

71 anni,scozzese,

dal 1986 allaguida del

ManchesterUnited

BrendanRodgers

40 anni il 26gennaio, è

nordirlandese.Guida il

Liverpool dallascorsa estate

ArseneWenger,

63 anni, francese,manager

dell’Arsenaldal 1996.

Ma dal 2005non vince nulla

RobertoMancini, 48

anni, dal dicembre2009 allenatoredel ManchesterCity, ha vinto laPremier League

l’anno scorso

Gli attesiprotagonisti

di una giornatadi super Premier

Da sinistra: Robin van Persie,Manchester United, è il

capocannoniere del torneo con16 reti. Lo segue a quota 15 Luis

Suarez del Liverpool (nellaterza foto): oggi i due si

sfideranno a Old Trafford. Altroduello tra Edin Dzeko (foto 2) e

Theo Walcott (4) in Arsenal-City

fuoricampo

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119i trofei vinti da ManchesterUnited (60) e Liverpool (59):sono i club più titolatid’Inghilterra

miliardi di dollari è ilvalore dell’Arsenal secondoForbes, 4o al mondo. Primo è ilMan. United (2,23 miliardi)

ITALIANI D’INGHILTERRA

PADRONISTRANIERI

SFIDA TRATECNICI

1,3

L’attaccante delloStoke sbagliaanche un rigore.In rete pureLampard e Hazard

LONDRA Terza vittoriain 4 partite per il Watford diGianfranco Zola. Sul campodel Middlesbrough è unadoppietta di Vydra (2-1il finale, McDonald a segnonel recupero per i padronidi casa) a portare i tre punti.In classifica, Watford sesto inB a quota 43 dopo 27 giornatee una gara da recuperare.Dopo 4 successi di fila, invece,lo Swindon Town pareggiain casa del Bournemouth:1-1. La formazione di PaoloDi Canio resta in zona play-offin League One (terzadivisione): quinta posizionecon 46 punti dopo 26 partitee con un turno da recuperare.

MONDO INGHILTERRA

A

Mario Balotelli non viveun buon momento sul campo,però fuori non si fa prenderecerto dalla tristezza. Nellafoto qui sopra l’attaccantedel Manchester City è conuna biondina, la sua nuovaaccompagnatrice inglese

A

LE GARE DI IERI I BLUES VINCONO IN TRASFERTA

Walters aiuta il Chelsea con due autogol Zola fa il pienoDi Canio fermatosul pareggio

La domenica più riccaUnited-Liverpool

e Arsenal-City:in campo il meglio

Jonathan Walters, Stoke LAPRESSE

DAL NOSTRO CORRISPONDENTELONDRA

Tutti hanno il giorno nerodella loro esistenza e sicura-mente quello vissuto ieri da Jo-nathan Walters, giocatore del-lo Stoke City, è stato un infer-no: due autogol nella gara per-sa 0-4 in casa dai «vasai» con ilChelsea e il rigore fallito al 90’,scagliando il pallone in curva. I

Blues, lanciati dalle due capoc-ciate sfortunate di Walters (45’e 62’), hanno trovato il 3-0 conLampard su rigore – 194˚ goldel centrocampista con la ma-glia del Chelsea – e il 4-0 con uncapolavoro di Hazard. Torres èpartito dalla panchina: Benitezha schierato titolare il senegale-se Demba Ba. I Blues sono oraterzi e l’allenatore, nuovamen-te contestato dai tifosi, rifiata.

Brava la guardalinee Tra i prota-gonisti del match, l’assistenteSian Massey, 27 anni, insegnan-te, bravissima ad individuareun fuorigioco in un’azione incui l’arbitro Marriner aveva in-vece concesso un rigore alloStoke. Il risultato, in quel mo-mento, era 1-0. In coda, conti-

nua la caduta libera dell’AstonVilla, battuto a Birmingham dalSouthampton: la squadra diLambert è ora terzultima e de-ve guardarsi le spalle dalla ri-monta del Reading, 3-2 alWBA.

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22ª GIORNATA A.Villa-Southampton0-1 , Everton-Swansea 0-0,Fulham-Wigan 1-1, Norwich-Newcastle0-0, Qpr-Tottenham 0-0, Rea-ding-West Bromwich 3-2, Stoke-Chel-sea 0-4, Sunderland-West Ham 3-0.OGGI Manchester United-Liverpool(ore 14), Arsenal-Manchester City (17).CLASSIFICA Manchester Utd 52, City45, Chelsea 41, Tottenham 40, Everton37, Arsenal 36, West Bromwich 34, Li-verpool 31, Swansea 30, Stoke 29,West Ham e Norwich 26, Fulham e Sun-derland 25, Southampton e Newcastle21, Wigan e A. Villa 19, Reading 16, Qpr14.

21L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 22: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

22 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 23: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

girone A (19a g.) girone B (17a g.)

seconda divisione

ALBINOLEFFE-CREMONESE (1-1)ALBINOLEFFE (4-3-1-2) Offredi; Pirovano, M. Belotti, Ambra,Salvi; Taugourdeau, Girasole, Maietti; Pacilli; Pesenti, A.Belotti. (Lazzarini, Allievi, Ondei, Gazo, Pontiggia, Diakitè,Personè). All. Pala.CREMONESE (4-3-1-2) Viotti; Sales, Tedeschi, Cremonesi,Visconti; Baiocco, Degeri, Martina Rini; Caridi; Djuric, Le Noci.(Grillo, Armenise, Zielenievki, Magallanes, Nizzetto, Filippini,Carlini). All. Scienza.ARBITRO Saia di Palermo (Ficarra-Saia).

LECCE-CUNEO (2-1)LECCE (4-2-3-1) Benassi; Vanin, Esposito, Di Maio, Legittimo;De Rose, Zappacosta; Chiricò, Bogliacino, Pià; Chevanton(Petrachi, Semenzato, Vinicius, Palumbo, Falco, Jeda, Foti).All. Lerda.CUNEO (4-3-1-2) F. Rossi; Di Lorenzo, Carretto, Scaglia,Donida; Cristini, Danucci, Palazzolo; Garavelli; Martini,Ferrario. (Negretti, Ferri, Serino, Lodi, Longhi, Di Quinzio,Leonardi). All. E. Rossi.ARBITRO Merlino di Udine (Ferraioli-Colatriano).

PAVIA-ALTO ADIGE (1-2)PAVIA (4-4-2) Kovacsik; Capogrosso, D'Orsi, Fasano,Meregalli; Statella, La Camera, Di Chiara, Ferrini; Beretta,Cesca. (Teodorani, Losi, Redaelli, Turi, Lussardi, Meza Colli,Romano). All. Roselli.ALTO ADIGE (4-3-3) Marcone; Iacoponi, Cappelletti, Bassoli,Martin; Furlan, Bertoni, Uliano; Fink, Maritato, Thiam. (Grandi,Kiem, Tagliani, Bontà, Candido, Pasi, Bocalon). All. Vecchi.ARBITRO Reni di Pistoia (Cecconi-Abruzzese).

PORTOGRUARO-LUMEZZANE (1-1)PORTOGRUARO (4-3-1-2) Tozzo; Chesi, Patacchiola, Moracci,Pondaco; Martinelli, Sampietro, Salzano; Cunico; Corazza,Della Rocca. (Bavena, Blondett, Zampano, Licata, Rolandone,De Sena, Magrassi). All. Madonna.LUMEZZANE (4-4-2) Vigorito; D'Ambrosio, Mandelli, Dametto,Possenti; Pintori, Dadson, Marcolini, Baraye; Torri, Inglese.(Coletta, Zamparo, Carlini, Sabatucci, Giorico, Kirilov, Samb).All. Festa.ARBITRO Melidoni di Frattamaggiore (Allegra-Riccardi).

TRAPANI-FERALPI SALO' (2-1)TRAPANI (4-4-2) Nordi; Lo Bue, Priola, Filippi, Rizzi; Basso,Caccetta, Pirrone, Madonia; Abate, Gambino. (Morello, Daì,Giordano, Spinelli, Tedesco, Docente, Mancosu). All.Boscaglia.FERALPI SALO' (4-3-3) Gallinetta; Tantardini, Malgrati, Magli,Cortellini; Milani, Castagnetti, Ilari; Montela, Miracoli, Tarana.(Branduani, Caputo, Falasco, Savoia, Finocchio, Bracaletti,Bentoglio). All. Remondina.ARBITRO Greco di Lecce (Amato-Barbetta).

TREVISO-ENTELLA (1-4)TREVISO (4-3-3) Merlano; Cernuto, Stendardo, Zammuto,Beccia; Spinosa, Rizzo, Komac; Fortunato, Kyeremateng, N.Tarantino. (Campironi, Videtta, Brunetti, Bini, Toppan, Picone,Madiotto). All. Ruotolo.ENTELLA (3-4-1-2) Paroni; Bianchi, Cesar, Russo; Staiti, Volpe,Raggio Garibaldi, Zampano; Vannucchi; Argeri, Rosso.(Otranto, Falcier, Fantoni, Hamlili, Wagner, Serlini, Hraiech).All. Prina.ARBITRO Baroni di Firenze (Chiocchi-Mariani).

IL POSTICIPOReggiana-Carpi La giornata si concluderà lunedì alle 20.45con il posticipo Reggiana-Carpi (arbitra Bruno di Torino,diretta su Rai Sport 1). Questa settimana riposa il Como.

LA SITUAZIONECLASSIFICA Lecce p. 31; Carpi e Alto Adige 30; Trapani 29;Entella e Pavia 26; San Marino 25; Lumezzane* e Cuneo 23;Cremonese (-1) 21; Feralpi Salò* 18; Como (-1) 17; AlbinoLeffe(-10), Portogruaro** (-2) e Reggiana 15; Tritium 9; Treviso (-1)7. (**ha già riposato; *una gara in meno).PROSSIMO TURNO Così domenica 20 (ore 14.30):Carpi-Portogruaro (0-2), Como-Tritium (2-2),Cuneo-Reggiana (2-0), Entella-AlbinoLeffe (1-3), FeralpiSalò-Cremonese (2-0), Lumezzane-Pavia (0-0), San Marino-Lecce (0-2), Treviso-Trapani (2-3).

Alto Adige, esame PaviaTrapani contro la Feralpi

Avellino-Carrarese, un testacodaLa capolista Latina a Catanzaro

C’è il derbydelle 2 riviere

L’uruguaiano Ernesto Javier Chevanton, 32 anni LEZZI

AVELLINO-CARRARESE (1-0)AVELLINO (4-3-1-2) Fumagalli;Zappacosta, Izzo, Fabbro, Pezzella;D'Angelo, Massimo, Angiulli; Millesi;Biancolino, Castaldo. (Orlandi, Bittante,Bianco, Arini, Herrera, Bariti, DeAngelis). All. Rastelli.CARRARESE (4-3-2-1) Cicioni; Alcibiade,Benassi, Melucci, Lanzoni; Belcastro,Corrent, Pestrin; Partipoli, Mancuso;Makinwa. (Piscitelli, Bregliano, Ciciretti,Margiotta, Corticchia, Merini, Orlandi).All. Di Costanzo.ARBITRO D'Angelo di Ascoli Piceno(Vigo-Rizzo).

CATANZARO-LATINA (0-1)CATANZARO (3-5-1-1) Pisseri; Orchi,Sirignano, Bacchetti; Fiore, Castiglia,Quadri, Benedetti, Squillace; Russotto;Fioretti. (Faraon, Papasidero, Sabatino,Ulloa, Ronaldo, Carboni, Masini). All.Cozza.LATINA (4-3-3) Bindi; Milani, Cottafava,Agius, Bruscagin; Burrai, Cejas,Sacilotto; Barraco, Kolawole, Gerbo.(Ioime, Cafiero, Giacomini, Tortolano,Ricciardi, Jefferson, Danilevicius). All.Pecchia.ARBITRO Albertini di Ascoli Piceno(Boz-Prenna).

FROSINONE-GUBBIO (0-1)FROSINONE (4-3-3) Zappino; Guidi,Bertoncini, Biasi, Blanchard; Gucher,Carrus, Frara; Rogero, Santoruvo,Cesaretti. (Vaccarecci, Amelio, Del Duca,Marchi, Crescenzi, Aurelio, Ganci). All.Stellone.GUBBIO (4-2-3-1) Venturi; Regno,Bartolucci, Galimberti, Carroccio;Malaccari, Baccolo; Bazzoffia,Caccavallo, Grea; Galabinov. (Farabbi,Semeraro, Pambianchi, Manzoni,Nappello, Tomarelli, Martini). All. Sottil.ARBITRO Maresca di Napoli(Lotierzo-Curatoli).

NOCERINA-PRATO (0-0)NOCERINA (4-3-3) G. Russo; Baldan, DeFranco, Scardina, Daffara; Garufo, DeLiguori, Corapi; N. Russo, Evacuo,Mazzeo. (Aldegani, Chiosa, Crescenzi,Rizza, Giuliatto, Speziale, Gorobsov). All.Auteri.PRATO (4-2-1-2) Layeni; Corvesi,Malomo, Beduschi, Ghinassi; Casini,Disabato, Cavagna; Silva Reis, Napoli,Tiboni. (Brunelli, Saitta, Bisoli,Kostadinovic, Palavisini, Essadr,Benedetti). All. Esposito.ARBITRO Aversano di Treviso(Orsini-Lacalamita).

PERUGIA-BARLETTA (1-0)PERUGIA (4-3-3) Koprivec; Cangi, Cacioli,Russo, Liviero; Nicco, Esposito, Moscati;Politano, Ciofani, Fabinho. (Giordano,Zanchi, Lebran, Barra, Rantier, Moneti,Tozzi Borsoi). All. Camplone.BARLETTA (4-3-3) Liverani; Calapai, DeLeidi, Burzigotti, Pippa; Piccinni, Meduri,Allegretti; Carretta, La Mantia, Molina.(Pane, Romeo, Di Bella, Meucci, Barbuti,Cormio, Cicerelli). All. Novelli.ARBITRO Dei Giudici di Latina(Toniato-Zancanaro).

PISA-ANDRIA (1-1)PISA (3-5-2) Sepe; Sbraga, Carini,Sabato; Buscé, Rizzo, Barberis,

Favasuli, Pedrelli; Perez, Tulli. (Pugliesi,Colombini, Rozzio, Fondi, Gatto,Scappini, Strizzolo). All. Pane.ANDRIA (4-4-2) Rossi; Tartaglia,Migliaccio, Zaffagnini, Contessa;Loiodice, Giorgino, Larosa, Taormina;D'Errico, Innocenti. (Sansonna, MalerbaScrugli, Cutrupi, Bruno, Maccan,Lanteri). All. Cosco.ARBITRO Caso di Verona(D'Apice-Baccini).

SORRENTO-PAGANESE (0-2)SORRENTO (3-5-2) Rossi; Ciampi, DiNunzio, Terminiello; Balzano, A. Esposito,Zanetti, Arcuri, Bonomi; Bernardo,Corsetti. (Frasca, Ferrara, Beati, Di Dio,Schenetti, Musetti, Guitto). All. Bucaro.PAGANESE (3-5-2) Robertiello; Fusco,Perrotta, Fernandez; Ciarcià, Soligo,Romondini, Scarpa, Nunzella; Caturano,Girardi. (Pergamena, Puglisi, Pepe,Franco, Babù, Tortori, Fava). All. Salerno(Grassadonia squalificato).ARBITRO Aureliano di Bologna(Tozzi-Ernetti).

VIAREGGIO-BENEVENTO (0-2)VIAREGGIO (3-5-2) Gazzoli; Carnesalini,Tomas, Lamorte; Pellegrini, Pizza,Maltese, Calamai, Peverelli; Giovinco, DeVena. (Furlan, Conson, Fiale, Trocar,Sandrini, Gerevini, Magnaghi). All.Cuoghi.BENEVENTO (4-4-2) Gori; Siniscalchi,Rinaldi, Mengoni, Bolzan; Cristiani, Davì,Rajcic, Mancosu; Cipriani, Marchi.(Mancinelli, Anaclerio, Carotti, De Risio,Buonaiuto, Germinale, Montini). All.Ugolotti.ARBITRO Lanza di Nichelino(Garavaglia-Larotonda).

LA SITUAZIONECLASSIFICA Latina (-1) p. 33; Avellino 32;Frosinone (-1) 27; Nocerina 26; Pisa ePerugia (-1) 24; Viareggio, Prato eGubbio 22; Paganese e Catanzaro 21;Benevento 19; Andria (-2) 17; Sorrento11; Carrarese 10; Barletta 8.PROSSIMO TURNO Così domenica 20 (ore14.30): Andria-Frosinone (1-2),Barletta-Pisa (2-2), Benevento-Catanzaro (2-1), Carrarese-Sorrento(0-2), Gubbio-Perugia (0-2), Latina-Nocerina (1-0), Paganese-Avellino (1-1;lunedì 21, ore 20.45), Prato-Viareggio(1-1).

ASTI-BORGOSESIASaggese di RoveretoBOGLIASCO-VERBANOTorsello di NichelinoCHIERI-GOZZANOUrselli di TarantoDERTHONA-SESTRI LEVANTEFrosini di Pistoia (porte chiuse)FOLGORE CARATESE-VERBANIASartori di PadovaLAVAGNESE-IMPERIAAgrò di TerniNOVESE-TORTONACesaroni di PesaroSANTHIA’-BRACandeo di EsteTREZZANO-CHIAVARILoprete di CatanzaroCLASSIFICA Bra p. 40; Santhià eLavagnese 39; Borgosesia 35; Chieri34; Verbania 31; Folgore Caratese 26;Chiavari 25; Gozzano 24; Derthona22; Bogliasco e Sestri Levante 21;Tortona 20; Trezzano 17; Asti 14;Verbano 13; Novese e Imperia 10.

CASTELLANA-PERGOLETTESEGuarino di CaltanissettaDARFO-FERSINA PERGINESEVitulano di LivornoLECCO-VOGHERAChiavaroli di PescaraMAPELLOBONATE-PRO SESTOGaroffolo di Vibo ValentiaMEZZOCORONA-MONTICHIARI 1-2giocata ieriPONTISOLA-SAN GIORGIOMinotti di RomaSANT'ANGELO-CARONNESEPanarese di LecceSEREGNO-ALZANO CENESprezzola di MestreSERIATE-CARAVAGGIO 1-1giocata ieriTRENTO-OLGINATESEGosetto di SchioCLASSIFICA Pontisola p. 44;Pergolettese 43; Voghera, Caronnese eOlginatese 38; Lecco (-3) e Caravaggio*31; Atl. Montichiari* e Castellana 30;Seriate* 28; Mapellobonate 27; AlzanoCene 24; Seregno 23; San Giorgio 21;Pro Sesto e Darfo (-1) 20; Fersina P. 19;Sant'Angelo e Mezzocorona* 13; Trento(-1) 11. (* una gara in più).

BELLUNO-REAL VICENZA 1-3giocata ieriCEREA-VIRTUS VECOMP 1-2giocata ieriGIORGIONE-KRAS REPENSimiele di Albano LazialeSAMBONIFACESE-SACILESE 1-0giocata ieriSAN PAOLO-LEGNAGO 0-1giocata ieriSANDONA’ JESOLO-MONTEBELLUNA 2-0giocata ieriSANVITESE-PORTO TOLLEMantelli di BresciaTAMAI-CLODIENSEMeleleo di CasaranoTRISSINO VALDAGNO-PORDENONEScarpini di ArezzoUNION QUINTO-ESTE 0-0giocata ieriCLASSIFICA Virtus Vecomp* eSambonifacese* p. 43; Real Vicenza*40; Pordenone 38; Porto Tolle˚ 36;Sandonà e Sacilese* 32; Belluno* 31;Trissino˚ 30; Legnago e Clodiense 29;Este* 28; Legnago, Tamai, San Paolo* eMontebelluna* 26; Giorgione 22; Cerea*20; Sanvitese 14; Kras R. e U. Quinto.*8. (* una gara in più, ˚ una in meno).

CAMAIORE-SPALPatrignani di RomaFIDENZA-ROSIGNANOLombardi di BresciaFORMIGINE-FORCOLIDalla Palma di MilanoFORTIS JUVENTUS-MASSESESerani di MonzaMEZZOLARA-LUCCHESEAnnaloro di CollegnoPISTOIESE-RICCIONEMassimi di TermoliPRO PIACENZA-BAGNOLESECastello di ChivassoTUTTOCUOIO-PAVULLESEMiele di TorinoCASTELFRANCO-CASTENASOMatteo Michieli di PadovaCLASSIFICA Pro Piacenza p. 40;Tuttocuoio 38; Massese 33; Pistoiesee Lucchese 32; Mezzolara*, Spal* eFidenza 30; Fortis Juventus 27;Castelfranco e Formigine 23;Castenaso 20; Camaiore e Pavullese18; Forcoli e Rosignano 14; Riccione(-1) 13; Bagnolese 12. (* una gara inmeno).

CASALE-SAVONABindoni di VeneziaCASTIGLIONE-VENEZIACasaluci di LecceFANO-MANTOVAFiore di BarlettaFORLI'-MILAZZOGentile di LodiMONZA-RIMINITodaro di PalermoPRO PATRIA-ALESSANDRIAIlluzzi di Molfetta (porte chiuse)RENATE-BASSANODi Martino di TeramoSANTARCANGELO-GIACOMENSEMartinelli di RomaVALLE D'AOSTA-BELLARIAAbisso di PalermoCLASS. Savona e Castiglione p. 36; ProPatria* 34; Bassano 32; Alessandria 31;Renate* 29; Mantova 27; Forlì (-1) eVenezia 25; Monza (-6)* 22; Bellaria 18;V. d’Aosta (-1)* 17; Santarcangelo** 16;Rimini e Giacomense 15; Casale (-5) 14;Fano (-1) 11; Milazzo 8. (* gare in meno)

APRILIA-FOLIGNODi Ruberto di Nocera InferioreBORGO A BUGGIANO-HINTERREGGIOFanton di LodiCAMPOBASSO-ARZANESEGiovani di GrossetoFONDI-NORMANNAMarchesini di LegnagoGAVORRANO-TERAMOCeccato di Bassano del GrappaMARTINA-POGGIBONSIColarossi di RomaMELFI-VIGOR LAMEZIAZappatore di TarantoPONTEDERA-L'AQUILABaldicchi di Città di CastelloSALERNITANA-CHIETIBellotti di VeronaCLASS. Salernitana p. 40; Aprilia 34;Pontedera 32; Poggibonsi e Chieti (-1)28; L’Aquila* 27; Gavorrano e Martina26; Teramo* 25; Borgo a B. e Arzanese23; Foligno 22; V. Lamezia e Melfi 20;Hinterreggio 19; Campobasso (-2) eNormanna 15; Fondi 9. (* gare in meno)

CASACASTALDA-CASTEL RIGONE 1-1giocata ieriLANCIOTTO-BASTIADi Stefano di BrindisiPIERANTONIO-TODIPirone di ErcolanoPONTEVECCHIO-FLAMINIAConforti di SalernoSANSEPOLCRO-PIANESEBalice di TermoliSCANDICCI-AREZZOAndreini di ForlìSPOLETO-SPORTING TERNICastello di PotenzaTRESTINA-DERUTA 2-2giocata ieriVITERBESE-FIESOLECALDINEMolinaroli di VeronaCLASS. C. Rigone* p. 34; Sansepolcro eDeruta* 32; Viterbese e Casacastalda*30; Fiesolecaldine, S. Terni e Pianese28; Spoleto 26; Trestina* 25; Lanciottoe Pontevecchio 23; Arezzo 21; Bastia eScandicci 20; Todi 17; Pierantonio 16;Flaminia 14. (* una gara in più).

AMITERNINA-SAMBENEDETTESE 1-3giocata ieriASTREA-CIVITANOVESEPalermo di BariISERNIA-RECANATESEBercigli di San Giovanni ValdarnoJESINA-ANCONAD'Apice di Arezzo (porte chiuse)MACERATESE-VIS PESAROProvesi di TreviglioOLYMPIA AGNONESE-CELANOMagrini di Città di CastelloRENATO CURI-MARINOAmabile di VicenzaSAN CESAREO-TERMOLIAlfaré di MestreSAN NICOLO’-FIDENEPerrotti di CampobassoCLASS. Samb.* p. 43; S. Cesareo 42;Maceratese 36; Termoli e Ancona 34;Vis Pesaro 31; O. Agnonese 27; Astrea25; Jesina 24; Fidene 23; Amiternina*21; Civitanovese 20; Celano e Isernia 18;Renato Curi 17; Marino 15; Recanatese12; San Nicolò 9. (* una gara in più).

ANZIOLAVINIO-ARZACHENADi Gioia di NolaBUDONI-HYRIA NOLAColinucci di CesenaCASERTANA-SORACassarà di CuneoCYNTHIA-LUPA FRASCATIVarola di Olbia (a Pomezia)OSTIA MARE-SARNESEDoronzo di BarlettaPALESTRINA-CIVITAVECCHIA 1-1giocata ieriSANT’ELIA-SELARGIUS 0-1giocata ieriTORRE NEAPOLIS-ISOLA LIRIDe Remigis di TeramoTORRES-PORTO TORRESCapraro di CassinoCLASS. Torres p. 38; Palestrina* 35;Sarnese 33; Casertana 32; L. Frascati31; T. Neapolis 30; Sora 29; Ostia Maree Budoni 25; Arzachena 24; Cynthia 23;Porto Torres e Anziolavinio 20; Isola Lirie Selargius* 19; Hyria Nola 15; Sant'Elia*14; Civitavecchia* (-1) 13. (* una in più).

BRINDISI-CTL CAMPANIAJouness di TorinoFORTIS TRANI-BISCEGLIEMoraglia di VeronaFRANCAVILLA-FOGGIAProntera di BolognaGLADIATOR-TARANTOColosimo di TorinoGROTTAGLIE-MATERAMaggioni di LeccoISCHIA-BATTIPAGLIESEPillitteri di PalermoMONOSPOLIS-POTENZAIovine di Napoli (ore 15)NARDO'-INTERNAPOLILuciano di Lamezia TermePOMIGLIANO-SANT’ANTONIO ABATEVolpato di MeranoCLASSIFICA Ischia p. 46; Matera eGladiator 38; Bisceglie 36; Monospolis33; Battipagliese 28; Foggia 25; CtlCampania 24; Nardò e Pomigliano 23;Internapoli 22; Taranto, Sant'AntonioAbate (-1) e Francavilla 21; Brindisi 19;Grottaglie 13; Fortis Trani 8; Potenza 6.

COSENZA-ACIREALEValiante di Nocera InferioreGELBISON-COMPR. MONTALTOMastrodonato di MolfettaLICATA-AGROPOLICavallina di ParmaMESSINA-NOTOVingo di PisaPALAZZOLO-SAVOIAZingarelli di SienaPRO CAVESE-RIBERAPietropaolo di ModenaRAGUSA-NISSAPirriatore di BolognaSAMBIASE-CITTA' DI MESSINAViola di BariVIBONESE-COMPR. NORMANNOCelentano di Torre AnnunziataCLASSIFICA Messina p. 41; Cosenza 38;Gelbison 34; Compr. Montalto 30;Savoia 29; Città di Messina e Ribera28; Licata 27; Vibonese 26; Compr.Normanno e Ragusa 25; Agropoli 23;Sambiase 20; Palazzolo 19; Pro Cavese18; Acireale 11; Noto (-3) 8; Nissa (-1) 7.

Pro Patria a porte chiusecontro l’Alessandria

19a giornata (ore 14.30)

PRIMA DIVISIONE IL RITORNO

GIUSEPPE CALVILECCE

Ogni volta regala un’emozione, rievoca ri-cordi felici e comunque accende una speranza ouna polemica. Sta per scoccare l’ora di Javier Che-vanton, alla sua terza tappa al Lecce, dove appro-dò nell’estate 2001. Domani contro il Cuneo l’at-taccante uruguaiano, 32 anni, potrebbe esserepreferito a Foti e schierato sin dall’inizio, per laprima volta in questo campionato, nel quale hacollezionato 3 presenze, per complessivi 73 minu-ti, e due altri gettoni in panchina. Impegnato nel-la rieducazione dopo l’operazione per la rotturadel tendine d’Achille destro (infortunio del 23aprile), ha esordito il 14 ottobre, nel finale di Lec-ce-Entella. Da allora ha dovuto mordere il freno,talvolta senza... mordersi la lingua per le esclusio-ni decise da Lerda. «Al mercato di gennaio potreb-be succedere di tutto: non vorrei sentirmi di pesoper il Lecce», così Chevanton, 47 gol in gialloros-so, gridò la sua delusione dopo l’incontro con l’Al-binoLeffe, il 22 dicembre. Salentino d’adozione ecompagno di Sandra Bruno, figlia dell’ex difenso-re Pasquale «Animale», Javier è come un figlioprediletto per la tifoseria giallorossa, che ha ap-prezzato l’amore eterno «giurato» anche quandoè diventato un giramondo del pallone. Andatovia - al Monaco, poi al Siviglia e all’Atalanta -, èritornato nel 2009, rinunciando a un ingaggio mi-lionario, per la salvezza in A con De Canio, e dopoè stato costretto ancora ad allontanarsi, al ColonSanta Fè, in Argentina. Poi la nuova chiamata,stavolta dei Tesoro, che lo presentarono come ilvessillo del loro Lecce. Ha uno stipendio di circa1.600 euro, il minimo federale, ma può sfruttarebonus legati a presenze e gol segnati. Al «Via delMare» magari s’aspettavano il ritorno di Di Miche-le, che pure aveva un accordo con il Lecce. Inve-ce, per i tifosi potrebbe bastare e avanzare la pri-ma da titolare di «Cheva-gol».

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GIRONE A GIRONE B (21a) GIRONE C (21a) GIRONE D

GIRONE A GIRONE B GIRONE E GIRONE F GIRONE G GIRONE H GIRONE I

Nel girone A le inseguitrici delle capolista Savona eCastiglione si sfidano tra di loro: la Pro Patria ospital’Alessandria a porte chiuse, a causa dei buuh razzisti almilanista Boateng, mentre il Bassano va in casa delRenate. Tra l’altro, ieri gli agenti del Commissariato diBusto Arsizio hanno denunciato un tifoso del Mantovaper aver fatto sospendere per alcuni minuti la partitacon la Pro Patria, lanciando un fumogeno in campo. Nelgirone B la capolista Salernitana ospita il Chieti, quartoin classifica. Gioca in casa anche l’Aprila (contro ilFoligno). Fondi-Normanna è sfida salvezza.

19a giornata (ore 14.30)

Il big match è tra Santhià eBra (A), divise da un solopunto, con la Lavagneseterzo incomodo eimpegnata nel derby delledue riviere con l’Imperia. Idati negativi del torneo: ilKras Repen ha perso 16gare, il Riccione ha subìto51 gol, l’Acireale ne hasegnati appena 8 reti.

serie D

Lecce, è arrivata l’ora di Chevanton

L’attaccante idolo dei tifosigioca contro il Cuneola prima partita da titolare

L’ANTICIPO

TRITIUM-SAN MARINO 2-5MARCATORI Cogliati (T) al 4’,Coda (SM) al 10’, Doumbia (SM) al12’, E. Bortolotto (T) al 14’, Poletti(SM) su rigore al 33’, Doumbia(SM) al 36’ p.t.; Capellini (SM) al24’ s.t.TRITIUM (4-2-3-1) Nodari 6; Teoldi5 (dal 17’ s.t. Cremaschi 6), Teso5, Cusaro 5, Riva 5,5; Corti 6, A.Arrigoni 5,5 (dal 15’ s.t. Chinellato5); E. Bortolotto 6, Cogliati 6, T.Arrigoni 5 (dal 32’ s.t. Monacizzo5,5); Spampatti 5,5. (Paleari,Spagnoli, Casiraghi, Marku). All.Magoni 5.SAN MARINO (4-3-3) Vivan 6;Pelagatti 6, Fogacci 6,5, Galoppo6,5, Mannini 6,5; Capellini 7,Lunardini 6,5 (dal 41’ s.t. Crivellos.v), Poletti 6,5 (dal 32’ s.t.Ferrero 6); Coda 7, Casolla 6,5(dal 20’ s.t. Mella 6), Doumbia 7,5.(Migani, Ferrari, Chiaretti,Defendi). All. Acori 7.ARBITRO Guccini di AlbanoLaziale 5,5.NOTE paganti 130, abbonati 120,incasso non comunicato.Ammoniti Corti, Poletti, Teoldi,Fogacci, E. Bortolotto, Mella,Chinellato. Angoli 3-0.

MONZA Il San Marino dilaga, laTritium - in partita fino al 35’ delprimo tempo - ancora una voltaevidenzia i propri limiti:vulnerabile in difesa, fatica aconcretizzare. Magoni cambiamodulo, potenzia il centrocampoper bloccare la forza d’attaccodegli ospiti, ma deve fare i conticon la giornata no della difesa. Al4’ Cogliati scatta sulla sinistra,resiste alla carica di Pelegatti esegna al 10’, con la difesa di casastranamente ferma, assist diPoletti per l’inserimento di Coda:1-1. Al 12’ è Doumbia adapprofittare di una dormitagenerale della Tritium per portarein vantaggio la propria squadracon un bel pallonetto. Al 14’, suglisviluppi di un angolo, è EnricoBortolotto a trovare lo spazio permettere in rete di testa: 2-2. Al29’ evidente mani in area diMannini, la Tritium reclama ilrigore, l’arbitro tra le protestedice no. Al 32’ Casolla sfugge aTeoldi, fra i due c’è un contrastoin area, l’arbitro stavolta non hadubbi: rigore e giallo. TrasformaPoletti, anche se Nodariintercetta. Al 36’ prodezza diDoumbia: conclusione dal limite,palla sul palo e poi in porta. Lasquadra di Magoni accusa ilcolpo e la ripresa è tutta degliospiti. Al 24’ Capellini, smarcatoda Mannini, in spaccata segna ilquinto gol e mette in evidenza ledifficoltà di una Tritium che nonriesce più a trovare il gioco.

Pierfranco Redaelli

San MarinotravolgenteTritium k.o.

Fabio Pecchia, 39 anni,allenatore del Latina DAPRESS

23L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

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.24 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

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Successo in carrieraIl tedesco ha vinto il GP Cina2012. L’anno scorso è salito sulpodio anche a Montecarlo (2O)

In Brasile

di MAURO CASADIO

Alonso al massimo anche sui kartOggi è al via nella corsa delle stelle

Podi nel 2012Il franco-svizzero è arrivato2o in Canada e 3o in Bahraine in Ungheria

STAGIONE AL VIA

Sono scudierianche senon si dice

Podi nel 2012Il messicano è arrivato2o in Malesia e a Monzae 3o in Canada

MOTOMONDIALESan Carlo con Fenati

(d.a.) Cambio di rotta per losponsor San Carlo nel Mondiale mo-to: lasciato il Team Gresini abbrac-cia il Team Italia della Federmoto.Nella GP3 sarà sulle Honda di Roma-no Fenati e Francesco Bagnaia; nel-l’Europeo Stock 600 Franco Morbi-delli e Alessandro Nocco. Aiutaticon «borse di studio» pure i ragazzi-ni del Tricolore e della PreGP.

SUPERBIKE

Sandi da Pedercini(p.g) Federico Sandi, 23 anni,

correrà il Mondiale Superbike con laKawasaki Pedercini accanto al con-fermato svedese Alex Lundh, 26 an-ni. Debutto il 22-23 nei test di Jerez.

24 ORE DI DUBAIUna 458 sul podio

Nella 24 Ore di Dubai dietro al-la Mercedes GT3 di Bleekemolen-Ed-wards-Al Qubaisi-Schneider si èpiazzata la Ferrari 458 GT3 diCasè-Cioci-Carvalho-Salo.

Il ferrarista deve fare punti con continuità; l’australiano riconquistarsi la fiducia di Vettel

L’universo degli appassionatinon vede l’ora di assistere aun altro grande duello traVettel e Alonso. All’ombradei campioni, intanto,continuano a sgomitare lecosiddette «seconde guide». Iresponsabili delle scuderie,però, storcerebbero il nasosentendo questa definizione,facendo sempre levasull’assenza di favoritismiall’interno del team. E ineffetti, il loro ruolo èfondamentale per scalare laclassifica del MondialeCostruttori. Il 2013 sarà unanno molto importante per le«seconde guide» dei 5 teamdi vertice. Mark Webber (RedBull), Felipe Massa (Ferrari),Romain Grosjean (Lotus) eNico Rosberg (Mercedes)sono stati confermati edevono provare a ripagare lafiducia che i team hannoriposto in loro, Sergio Perez(McLaren) è l’unica novitàma già scalpita per un postoal sole.

Vittorie nel 2012L’australiano ha trionfato aMontecarlo e a Silverstone,chiudendo 6O nel Mondiale

Podi nel 2012Il brasiliano, a punti negli ultimi10 GP del 2012, è arrivato 2O

in Giappone e 3O in Brasile

DAKAR LA PIOGGIA ROVINA L’8a TAPPA. INCIDENTE IN FRANCIA PER UNO DEI PIONIERI

Ilpunto

Ancora un paio disettimane e inizieranno acadere i veli sulle F.1 del 2013:dovrebbe iniziare la Lotus il 28(data da confermare), poiMcLaren il 31, Force India l’1febbraio, Ferrari (forse) eSauber il 2, Red Bull il 3. Il 4Toro Rosso a Jerez dove dal 5all’8 si tengono i primi test.

FORMULA 1 ALL’OMBRA DEI CAMPIONI

Il primo amore non si scorda mai e così Fernando Alonso èandato subito forte (4˚) nelle prove libere della gara internazionaledi kart promossa da Felipe Massa, che quest’anno conta tra glisponsor anche il Banco Santander. Sulla nuova pista Beto Carrerodi Penha, vicino a Florianopolis (Brasile), oggi si corre il «Desafiodas Estrelas», con 26 piloti al via tra cui esponenti della F.1 di oggie di ieri come Bruno Senna, Nelsinho Piquet, Di Grassi, Algersuari,Kobayashi, Buemi, Liuzzi e Bianchi, che nelle qualifiche ha segnatola pole position davanti all’italiano. Oggi su SkySport 3 dalle 13.10

2 1 3 32

Taccuino

Da Massa a Webber, è l’anno verità

L’ultima corsa del 2012in Brasile è stata la classica goc-cia che ha fatto traboccare il va-so. Ai vertici della Red Bullnon è andata giù la condotta digara di Mark Webber, che nonha aiutato affatto il compagnoSebastian Vettel in lotta per iltitolo, soprattutto al via. Hel-mut Marko, capo del Motor-port del team iridato, ha affon-dato il colpo in due «rate». Pri-ma lo ha definito «l’unico pilo-ta che ha aiutato i ferraristi aInterlagos». Poi l’ha accusatodi «soffrire i successi di Vet-tel». Insomma o l’australianomostra più dedizione alla cau-sa o a fine 2013 il divorzio saràinevitabile. Anche perchéMark ha 36 anni, non è più unragazzino. L’idea della scude-ria di Dietrich Mateschitz sa-rebbe quella di affiancare aVettel un altro talento tedesco,Nico Hülkenberg, attualmentealla Sauber. Certo è che se ilcampione del mondo dovessepassare alla Ferrari, tutti gliscenari Red Bull anche relativialla seconda guida cambiereb-bero radicalmente.

MarkWebber

Ha già 36 annie la Red Bullnon si fida più

Primi test a Jerezdal 5 all’8 febbraio

NicoRosberg RomainGrosjean SergioPerez

Viaggio in 2a classe

FelipeMassa

Riparte caricoper il bel finaledell’anno scorso

Barreda re nel caosgara auto sospesaMuore l’«ex» Olivier

Nico Rosberg non lo con-fesserà mai, ma è molto proba-bile che il biondino tedesco nonabbia fatto dei salti di gioiaquando ha saputo che nel 2013Lewis Hamilton avrebbe sosti-tuito Michael Schumacher co-me prima guida Mercedes. Ni-co e Lewis si conoscono daquando correvano insieme neikart, e già allora l’ex McLarenbatteva regolarmente il figliodi Keke. Se a questo aggiungia-mo che Hamilton non vince iltitolo dal 2008 e arriva quindiin Mercedes con il coltello tra identi, ecco che il gioco è fatto.Sembrano già lontani i tempi incui Rosberg poteva mettersi invetrina, agevolato dal fatto diavere in squadra uno Schumi afine carriera, pallido parentedel Kaiser ferrarista. L’annoscorso, addirittura, Rosberg èriuscito a vincere il primo GP,in Cina. Dubitiamo che Hamil-ton gli lascerà tutti questi spazi.Diverso il discorso dal punto divista dell’immagine: lì sia Schu-mi che Hamilton lo sovrastano,perché sono molto più perso-naggi.

Avrà vita duracon Hamiltonalla Mercedes

Nel 2012 ha imparatoche la Formula 1 è una cosa se-ria: non si può scattare al viasenza stare attenti a chi ti cir-conda, non si può rischiare piùdel dovuto nei sorpassi. Ro-main Grosjean lo ha capito sul-la sua pelle. Ha saltato il GPd’Italia per squalifica, dopo la«fagiolata» alla partenza diSpa quando la sua Lotus è fini-ta addosso alla Ferrari di Alon-so. Si è ripromesso di non farepiù certe cavolate. Ha dovutoattendere il 18 dicembre peravere la certezza della confer-ma, ma pochi giorni dopo haricevuto dal capo del team Ge-rard Lopez una serie di compli-menti che farebbero gongola-re qualsiasi pilota: «Su Ro-main si è esagerato, non ha fat-to tutto il casino che è stato det-to. Ha dimostrato di andareforte. Mi attendo tanto da luiquest’anno». In effetti, comevelocità pura, probabilmenteil franco-svizzero è il più fortetra le seconde guide al via delMondiale 2013. Starà a lui nonrovinare tutto con qualche al-tra manovra scellerata.

VelocissimoOra però si diauna calmata

Sergio Perez ha raccoltol’eredità pesantissima di LewisHamilton, ma sembra non es-serne preoccupato. Il messica-no ex Sauber, 22 anni, tre podinel 2012, affiancherà JensonButton alla McLaren, spintodal fortissimo sponsor che ri-sponde al nome di Carlos Slim,l’uomo più ricco del mondo.Quando hai le spalle così coper-te, è facile non avere paura diniente. E così al suo primo gior-no da pilota McLaren, Perez siè lasciato scappare delle dichia-razioni un po’ impegnative.«Sarei deluso se non riuscissi abattere Button, perché io sonoqui per vincere». E ancora: «Mihanno scelto perché in me han-no visto le capacità per arrivarea conquistare il Mondiale». Daparte sua, il team principal Mar-tin Whitmarsh ha detto che«Button e Perez avranno lo stes-so trattamento». Come dire:crediamo moltissimo nel messi-cano. Il difficile, per Perez, arri-va ora: dovrà essere bravo a ge-stire tutta questa pressione. Al-trimenti, a Woking rimpiange-ranno ancora di più Hamilton.

AmbiziosoVuole batteresubito Button

Fosse dipeso da lui, avreb-be volentieri continuato a corre-re un’altra decina di gran preminel 2012. Il Felipe Massa dellaseconda parte di stagione, infat-ti, aveva finalmente ritrovato lavelocità e le motivazioni chesembravano svanite. I suoi pro-blemi erano soprattutto di natu-ra psicologica. Dopo il brutto in-cidente del 2009 in Ungheria,Felipe non era più riuscito a tor-nare ai vertici. Se a questo som-miamo l’incertezza sul rinnovodel contratto con la Ferrari, chelo ha tenuto sulle spine fino ametà ottobre, è facile capireperché il brasiliano non ingra-nasse. Appena ha avuto la men-te un po’ più sgombra ha inanel-lato dieci GP consecutivi a pun-ti e due podi. Anche grazie a luiil Cavallino è arrivato secondonel Mondiale Costruttori. E an-che grazie alla sua dedizione al-la causa ferrarista (ricordate ilcaso del cambio ad Austin?),Alonso ha potuto giocarsi finoall’ultimo il titolo con Vettel.Adesso è carichissimo in vistadel campionato 2013: «Sonopiù motivato che mai».

ELISABETTA CARACCIOLOS.M. DE TUCUMÁN (Argentina)

C’est la Dakar, amava ripe-tere Thierry Sabine per giustifi-care le bizzarrie della gara. Maifrase fu più azzeccata in questigiorni dell’edizione 2013. Do-po i 2 morti in un frontale traun’auto d’appoggio e un taxigiovedì e lo schianto della mo-to di Thomas Bourgin controuna macchina dei Carabinerosil giorno dopo, la fortissimapioggia caduta venerdì sera haconvinto gli organizzatori a can-cellare la prima parte della spe-ciale di ieri, disputando solo i200 km finali. Le moto sono riu-

scite a passare, le auto sono sta-te fermate (solo 5 al traguardo)per il percorso rovinato.

Sorpasso La vittoria nelle motoè andata a Joan Barreda (Hu-sqvarna) che partiva indietro,mentre tutti i top rider si sonoperduti. Così è passato in testaDavid Casteu (6o di giornata)davanti a Ruben Faria (Ktm,33o) e a Chaleco Lopez (Ktm,50o). Brutta giornata per Bottu-ri (53o); nella generale ora è13˚ a 36’. Oggi si riposa.

Lutto Lontano dalla sua Dakar,quella eroica, ieri è morto unodei pionieri della maratona afri-cana. Un incidente stradale, a

Wancourt, in Francia, sull’auto-strada A1 Parigi-Lille, è stato fa-tale a Jean Claude Olivier, 67anni, travolto da un camion,guidato da un portoghese, cheha saltato il guardrail. La figlia28enne di Olivier è rimasta leg-germente ferita. Olivier, dasempre legato alla Yamaha, erastato prima pilota (9 Dakar, un2o posto) e poi team managerdella squadra che aveva vintocon Peterhansel.

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CLASSIFICHE - Arrivo 8a tappa - Mo-to: 1. Barreda (Spa-Husqvarna) in2h07’26"; 2. Campbell (Usa-Honda) a7’04"; 3. Jakes (Slk-Ktm) a 7’57"; 4. Bian-chi Prata (Por-Husqvarna) a 11’10"; 5.Guindani (Fra-Yamaha) a 13’07"; 53. Bot-turi (Ita-Husqvarna) a 27’19".Generale - Moto: 1. Casteu(Fra-Yamaha) in 19h56’33"; 2. Despres(Fra-Ktm) a 9’26"; 3. Faria (Por-Ktm) a11’16"; 4. Lopez (Cil-Ktm) a 12’; 5. Pain(Fra-Yamaha) a 16’10"; 13. Botturi a36’47".Arrivo 8a tappa - Auto (5 al traguar-do): 1. Chicherit (Fra-Smg) in 1h55’06";2. Terranova (Arg-Bmw) a 4’02"; 3. Gor-don (Usa-Hummer) a 5’17"; 4. Peterhan-sel (Fra-Mini) a 12’15"; 5. Roma (Spa-Mi-ni) a 15’43".

25L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

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DAL NOSTRO INVIATOPIER BERGONZItwitter@pierbergonziLEVICO TERME (Trento)

Il ciclismo italiano hascelto la continuità. Renato DiRocco è stato confermato pre-sidente della federazione finoal 2016. Al congresso di Levi-co Terme, Di Rocco ha vinto al-la prima votazione con 144dei 257 voti, superando di po-co (2 voti) il 55 per cento chegli serviva, in quanto reduceda due mandati di presidenza.

Solido È andata un po’ comeera nelle aspettative, anche sequalche preferenza promessasi è dispersa nelle ultime ore.Di Rocco era l’unico candidatosolido, e ha vinto nonostanteci fossero altri cinque uomini acomplicare i giochi. DavideD’Alto ha raccolto 41 voti, Roc-co Marchegiano 39, ClaudioSanti 18, Gianni Sommariva 6

e Salvatore Bianco 2. Cinquele schede bianche e due le nul-le.

Atleti decisivi Il successo di DiRocco è stato poi ulteriormen-te rafforzato dalla scelta deitre vicepresidenti, visto cheDaniela Isetti, Giovanni Duci eMichele Gamba sono esatta-mente i tre indicati dal presi-dente federale. La Isetti, 49 an-ni di Salsomaggiore, è stata lapiù votata (112 preferenze) equindi sarà vicario: è la primadonna ai vertici nella storiadella Federciclismo. Per DiRocco sono risultati decisivi ivoti degli atleti e dei tecnici.Tra gli altri, c’erano campionidel mondo come Vittorio Ador-ni, Francesco Moser, MorenoArgentin, Maurizio Fondrieste Paolo Bettini.

Martini&Moser «In un momen-to così delicato, credo che il ci-clismo abbia fatto una scelta

di buon senso puntando sulcandidato con più esperienza.Renato è un uomo equilibratoe ha una profonda conoscenzadel nostro mondo», dice Alfre-do Martini, il grande saggio,che è stato accolto da una stan-ding ovation di oltre cinqueminuti.Dello stesso avviso anche Fran-cesco Moser: «Di Rocco cono-sce i meccanismi della politicasportiva e, dopo aver visto chierano gli avversari, credo siaun bene per tutti che abbia vin-to lui. Senza offesa per nessu-no, Renato era l’unico candida-to di spessore e soprattuttol’unico che può avere voce lìdove si decidono le sorti del ci-clismo. Ora dovrà continuarea lavorare per riportare i giova-ni in bicicletta».

Credibilità Renato Di Rocco,66 anni, romano, è nel cicli-smo da una vita: segretariodella Federazione dal 1983 al1997, poi presidente a partiredal 2005, quando prese il po-sto di Gian Carlo Ceruti. «Miaspettavo un consenso più am-pio, ma negli ultimi tempi ab-biamo preso decisioni forti eimpopolari — dice il presiden-te confermato —. Non abbia-mo avuto il tempo per comuni-care tutti i cambiamenti. Peròla strada è imboccata e abbia-mo ritrovato la credibilità. Vo-gliamo dimostrare che il cicli-smo non è solo doping, mauno sport straordinario per tut-ti i bambini. Nei prossimi quat-tro anni il nostro impegno prin-cipale sarà a sostegno delle so-cietà. Dovremo aiutare chi è indifficoltà e dovremo facilitarel’attività giovanile. Ci sonoinoltre i progetti dei velodro-mi di Treviso e di Milano-Assa-go da completare per il rilan-cio della pista. Non sono inve-ce preoccupato per il movi-mento di vertice. L’Italia è il Pa-ese con il maggior numero diprofessionisti e i nostri tecnicisono tra i migliori del mondo.Abbiamo dato una svolta eticache ci mette in prima fila an-che nella lotta al doping, e diquesto possiamo essere orgo-gliosi».

Per il Coni Di Rocco ha già leidee chiare anche per il futurodel Coni. «Per la presidenza iopenso a Lello Pagnozzi. L’hogià dichiarato e lo confermo.Spero inoltre che il ciclismo re-sti nella giunta. Abbiamo fattoun gran lavoro e spero che siaapprezzato».

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Lance Armstrong ammetterà il doping,però non entrerà nel dettaglio di prodotti,metodi, coperture, complici: questa, almeno, èl’anticipazione di «Usa Today» — sulla base diun’indiscrezione strappata a una persona moltovicina al texano — sull’attesa intervista cheLance, radiato a vita dall’Usada e privato delle 7vittorie di fila al Tour rilascerà alla conduttriceamericana Oprah Winfrey: 90’ di confrontoregistrati domani ad Austin, nella villa di Lance, ein onda giovedì alle 21 (ora di New York, le 3italiane) sull’Oprah Winfrey Network. L’intervistapotrà essere seguita il giorno dopo in Italia suDMax (canale 52 digitale terrestre, canale 28TivùSat, canale 808 Sky) dalle 21.15. In questigiorni si erano già inseguite le indiscrezioni:Armstrong avrebbe incontrato a metà dicembreTravis Tygart, il numero uno dell’Usada, l’agenziaantidoping americana che l’ha inchiodato con undossier di oltre 1.000 pagine basato sulletestimonianze degli ex compagni.

Giornataimportante ieri

per VincenzoNibali al

velodromo diMontichiari

(Brescia),trasformato inuna specie di

galleria delvento. Nel

pomeriggio, ilsiciliano

dell’Astana hasvolto la

seconda edecisiva

sessione di testaerodinamici

per stabilire lamigliore

posizione acronometro con

i tecnici dellaSpecialized.

C’era anche l’expilota di F.1Jarno Trulli.

SBRAVOMERLO

Prima vittoriaitaliana del

2013: aottenerla il

28enne venetoMichele Merlo

(ViniFantini-SelleItalia) che ha

vinto la secondatappa della

Vuelta alTachira

(Venezuela). Eproprio ieri a

Chieti c’è statala presentazione

ufficiale delteam. Losponsor

Valentino Sciottiha detto:

«Probabilmenteingaggeremo

anche Danilo DiLuca».

SAlberto

Contador,30 anni, alza il

trofeo dellaVuelta 2012

BETTINI

«

68ª EDIZIONE DALLA GALIZIA A MADRID

Il presidente va oltre il 55%: terzo mandatoalla guida della Federciclo. «Strada giusta»

Vogliamo ivelodromi diTreviso e Assago.Il ciclismo non èsolo doping

IL NUOVO CONSIGLIO

LO RIVELA USA TODAY

RENATO DI ROCCO

L’Angliru al penultimo giorno:fanno festa gli scalatori

NIBALIIN PISTA

Questo il nuovoconsiglio federale.Presidente: Renato Di RoccoVicepresidenti: Daniela Isetti(vicario), Giovanni Duci eMichele Gamba.Consiglieri: Igino Michieletto,Renato Riedmuller, CorradoLodi, Camillo Ciancetta,Giovanni Vietri.Rappresentanti atleti:Noemi Cantele e AndreaTiberi.Presidente Corte federale:Jacopo Tognon.Presidente Commissioned’appello: Claudio Vallorani.Presidente Revisori deiconti: Simone Mannelli.

CICLISMO ELEZIONI FEDERALI: CONFERMA DEL NUMERO UNO USCENTE

CIRO SCOGNAMIGLIOtwitter@cirogazzetta

Sembravano già tanti l’anno scorso: 10.Ma la Vuelta, forte anche dello spettacolo dell’ul-tima edizione, sul fronte arrivi in salita fa ancoraun passo in avanti: 11. E’ naturale allora che allapresentazione di Vigo, in Galizia, si sia raggiuntal’unanimità nei commenti. Alberto Contador:«Le gambe faranno molto male»; Alejandro Val-verde: «Non vorrei essere un velocista»; JoaquinRodriguez: «Non è dura, di più». L’ordine di cita-zione non era casuale: i tre «galli» spagnoli, nellostesso ordine sul podio dell’ultima edizione, ierierano in prima fila a guardare il percorso. Da se-gnalare l’arrivo dell’8 settembre in Francia: unomaggio al Tour, di cui nel 2013 si disputerà la100ª edizione (senza contare che in Unipublic,la società organizzatrice, è maggioritaria Aso, la«padrona» della Boucle). L’arrivo è in salita, aPeyragudes: nel 2012 ci è arrivato proprio ilTour, e vinse Valverde. Per il resto: cronosqua-dre d’apertura (27 km in Galizia) e solo 38 km acronometro individuali. Potrebbe risultare deci-sivo l’Angliru, il Mortirolo di Spagna, traguardoin quota proposto alla vigilia della tradizionalepasserella finale a Madrid. Chilometri totali:3.319 (più oltre 2.300 di trasferimento).

Tormentone Non solo di Vuelta si è parlato: tie-ne banco ancora il caso-Katusha, con Purito Ro-driguez pronto ad andar via (la squadra ha fattoricorso al Tas contro la mancata assegnazionedella licenza World Tour). «Il mio obiettivo èdisputare le gare più importanti del mondo, èciò che merito. In ogni caso al Tour ci sarò», hadetto il numero uno del ranking mondiale, cheoggi parte per il Tour de San Luis in Argentina(21-27 gennaio).

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LE TAPPE Sabato 24 agosto, 1ª tappa: Vi-lanova de Arousa-Sanxenxo, 27 km (cronosqua-

dre): 25/8, 2ª: Pontevedra-Baiona, 176 km;26/8, 3ª: Vigo-Mirador de Lobeira, 172,5 km;

27/8, 4ª: Lalin-Fisterra, 186 km; 28/8, 5ª:Sober-Lago de Sanabria, 168 km; 29/8,6ª: Guijuelo-Caceres, 177 km; 30/8, 7ª:Almendralejo-Mairena del Aljarate, 195

km; 31/8, 8ª: Jerez de la Frontera-Estepo-na, Alto de Penas blancas, 170 km; 1/9, 9ª:

Antequera-Valdepenas de Jaen, 181 km;2/9, 10ª Torredelcampo-Güejar Sierra, 164

km; 3/9, riposo; 4/9, 11ª: Tarazona-Tarazona,38 km (cr. ind.); 5/9, 12ª: Maella-Tarragona,

157 km; 6/9, 13ª: Valls-Castelldefels, 165 km;7/9, 14ª: Baga-Andorra Collada de la Gallina 164km; 8/9, 15ª: Andorra-Peyragudes, 232 km; 9/9,16ª: Graus-Sallent de Gallego, 147 km; 10/9: ripo-so; 11/9, 17ª: Calahorra-Burgos, 184 km; 12/9,18ª: Burgos-Peña Cabarga, 186 km; 13/9, 19ª:San Vicente de la Barquera-Oviedo/Alto del Naran-co, 177 km; 14/9, 20ª: Aviles-Alto del Angliru, 144km; 15/9, 21ª: Leganes-Madrid, 99 km.

CICLOCROSS OGGI GRANDE SFIDA A VITTORIO VENETO (TREVISO): ENTRAMBI VANTANO 4 TITOLI ELITE

Fontana e Franzoi: chi vinceserve il pokerissimo tricolore

4

Isetti prima donnavicepresidentecon Duci e Gamba

«Armstrong è pronto:confesserà il doping»

Di Rocco III

ROMANO, PRESIDENTE FCI

Vuelta ancorapiù dura: 11arrivi in salita

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESIVITTORIO VENETO (Treviso)

Non c’è quattro senza cin-que. Marco Aurelio Fontana havinto quattro titoli ciclocross(elite), più uno da under 23. An-che Enrico Franzoi ne ha vintiquattro (elite), più uno da allie-vo, uno da junior e quattro daunder 23. Oggi, a casa del cin-que volte iridato Renato Lon-go, si giocano il pokerissimo.Fontana, brianzolo di culla epiacentino di casa, dice che «ilpercorso gli piace, è bello, parti-colare, atipico, con un dislivel-lo più da corsa all’estero che in

Italia, con quella salita iniziale,quella discesa veloce, quellostrappo, quella parte in asfaltoalla partenza e all’arrivo, da fa-re tutto in bici tranne le scale».Franzoi, veneto dal casco allescarpe, dice che «il percorso mipiace, è adatto alle mie caratte-ristiche, e la mia classifica nondipenderà dal percorso, ma dal-le gambe».

Forma Fontana sostiene di esse-re «in forma, come da program-mazione, ho corso il 23, 24, 26e 30 dicembre e il 6 gennaio, in-somma le vacanze di Natale leho passate in sella». Franzoi so-stiene di essere «in forma, ma a

Roma, in Coppa del Mondo,Fontana ha dimostrato di anda-re più forte di me, è lui il favori-to numero 1». Fontana pensache «se piove, il percorso diven-terà più duro, si dovrà andaredi più a piedi, ma mi sono alle-nato anche per questa eventua-lità». Franzoi pensa che «se pio-ve, la corsa diventerà più dura,ma per me non cambia niente».Fontana, dopo il Tricolore, rive-lerà «se farò il Mondiale dicross o se tornerò alla mtb crosscountry». Franzoi, dopo il Trico-lore, spera di «partecipare alMondiale, poi mi dedicherò al-la mtb marathon, subito unacorsa a tappe in Sud Africa».Il via alle 14.30. Dalle 9, le pro-ve per donne (favorita la Lech-ner), juniores (Bertolini da bat-tere) e under 23 (pronostico in-certo). In tv su Raisport2 alle10.30 e dalle 13 alle 15.50.

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«Ora penseremoai più giovanie alle società»

Renato Di Rocco, 66 anni (a destra), complimentato da Francesco Moser, 61, e Alessandro Bertolini, 41 MOSNA

Il tricolore uscente Marco AurelioFontana, 28 anni SCANFERLA

27L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

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Oggi slalom in tvore 10.30 e 13.30Razzoli recupera

la guida

Il d.t. Pisoni: «Laprossima sfida lavorrei nella finalemondiale. Si vaper vincere»

Super Fischnaller-MarchDerby azzurro e due podi

DAL NOSTRO INVIATOMARISA POLIADELBODEN (Svi)

Ventottomila spettatori (egli svizzeri quest’anno vantanocome miglior risultato un quin-to posto di Defago...), una gior-nata di sole da spot dell’ufficiodel turismo e un finale thrilling.Il gigante di Adelboden è un clas-sico e non per caso. Capita che avincere sia il più atteso, Ted Li-gety, al quarto centro su cinquenella specialità in questa stagio-ne, ma tra la cinquantina di por-te disseminate ad arte su questapista mitica è successo di tutto.Con tanto di colpo di scena negliultimi secondi, vedi il pasticciac-cio di Hirscher a cinque portedal traguardo, quando aveva ra-cimolato oltre un secondo divantaggio sul mondo. Dopo no-ve podi su nove (e 3 successi)nelle prove tecniche di questastagione l’austriaco ha pensatobene di non rallentare sul tre-mendo muro finale ed è stato pu-nito. E’ finito prima contro unaporta, poi lungo in quella succes-siva: si è salvato ma dopo oltreun anno è giù dal podio in gigan-te (16˚ a 3 secondi da Ligety) elascia il posto a una coppia di te-deschi, Dopfer e Neureuther, co-me mai era successo prima.

Quasi podio Detto del finale, nel-la trama c’è posto per un prota-gonista azzurro, Manfred Moe-lgg, il più presente in slalom egigante in questa stagione. Ilquarto posto, il migliore per luisu questa pista, è più di soddisfa-zione che di rimpianti, perché fi-glio della rimonta dal 12˚ (gra-zie al 2˚ tempo di manche) e diuna consapevolezza ritrovata.«Adesso posso dirlo: sono torna-to molto forte in gigante. Mi so-no piaciuto nella seconda man-che, la mia migliore in questastagione. Non ho mai faticato,sono arrivato così bene sul mu-ro finale che ho pensato di averrallentato troppo prima — diceil 30enne di San Vigilio di Ma-rebbe dall’alto del quinto po-sto della classifica generale—. Peccato per qualche er-rorino, ma sono ancorauna volta vicino al podioe chissà che non arrivinel momento giusto». Eil riferimento per nientecasuale è a Schladming.Se Simoncelli si è rifattonella seconda manche(10˚) dopo una prima dapaura («Ho sbagliato glisci, l’esterno mi andavaverso l’interno, non pro-prio l’ideale su questa pista...»),tra le vittime illustri finisce MaxBlardone, settimo dopo la pri-ma manche e ancora fuori (co-me a Soelden e Alta Badia) per

essere entrato a tutta velocitànel muro finale. «Voglio vedereche è successo, sono sempre allaricerca del feeling coi materiali»dirà poi Blardone, che per duesettimane di dedicherà solo allapreparazione atletica.

Storia «Ad Adelboden vinconosolo gli eroi dello sci e sono feli-ce di essere entrato nella lista»esulta Ligety, a cui mancava que-sta classica nel palmares. «Sonostato molto fortunato, Hirscheraveva già vinto, ma me la pren-do lo stesso perché in passato so-no stato io a fargli regali». Conquindici successi in gigante haappaiato Tomba e insegue Sten-mark (46) e Von Gruenigen

(23) e ora alza l’asticella: «Nonposso lamentarmi della mia sta-gione, però vorrei andare un po’meglio in slalom. In gigante misento a mio agio, peccato che cisiano così poche gare». Il distac-co stavolta non è ai livelli imba-razzanti di Alta Badia (2"04 suHirscher), ma sempre oltre il se-condo (1"15) con tanto di spie-gazione: «E’ colpa dei nuovi sci.Con i vecchi un errore ti costavauno o due decimi, con questi perogni sbavatura perdi mezzo se-condo». Ora rilancia per la Cop-pa generale, è a -102 da Hir-scher e dopo lo slalom di oggi, aWengen parteciperà anche a di-scesa e combinata.

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UOMINI Gigante Adelboden1 . L i g e t y ( U s a ) 2 ’ 2 8 " 6 7(1’14"39+1’14"28);2. Dopfer (Ger) a 1"15;3. Neureuther (Ger) a 1"24;4. MOELGG (1’16"17+1’14"07) a 1"57;5. Kostelic (Cro) a 1"73; 6. Svindal(Nor) a 1"86; 7. Schoerghofer (Aut)a 2"15; 8. Raich (Aut) a 2"29; 9. San-dell (Fin) a 2"36; 10. SIMONCELLI a2"43 (1’16"74+1’14"36); 11. Caviezel(Svi) a 2"54; 12. Faivre (Fra) a 2"69;13. Olsson (Sve) a 2"70; 14. Pintu-rault (Fra) a 2"87; 15. Jansrud (Nor)a 2"95; 16. Hirscher (Aut) a 3"00;18. EISATH a 3"23.Rit. I manche: De Aliprandini, Na-ni, Bosca. Rit. II manche: Reichelt(Aut), Fanara (Fra), Blardone, Bau-mann (Aut), Luitz (Ger), Rubie(Usa).Coppa del Mondo (17 prove): 1.Hirscher (Aut) 755; 2. Svindal (Nor)729; 3. Ligety (Usa) 652; 5. Moelgg367.Coppa gigante (5): 1. Ligety (Usa)460; 3. Moelgg 212.OGGI SLALOM (ore 10.30 e 13.30,diretta RaiSport1 ed Eurosport).I pettorali: 1 Hirscher (Aut), 2Gross, 3 Deville, 4 Myhrer (Sve), 5Kostelic (Cro), 6 Neureuther (Ger),7 Matt (Aut), 9 Thaler, 10 Moelgg, 21Razzoli, 40 Nani, 42 Tonetti.Coppa slalom (4+1 parallelo): 1.Hirscher (Aut) 420; 5. Moelgg 155.

DONNE Discesa St. Anton1. McKennis (Usa) 1’14"62;2. MERIGHETTI a 7/100;3. Fenninger (Aut) 16/100;4. Maze (Slo) 30/100; 5. Ross (Usa)32/100; 6. Vonn (Usa) e Gisin (Svi)34/100; 8. Rolland (Fra) 49/100; 9.Weirather (Lie) 61/100; 10. Huetter(Aut) 69/100; 11. Aufdenblatten(Svi) 73/100; 12. Kamer (Svi)80/100; 13. Moser (Aut) e Sterz(Aut) 82/100; 15. Smith (Usa) e Man-cuso (Usa) 88/100; 17. E. FANCHINI eMARSAGLIA 90/100; 19 Riesch(Ger) 99/100; 20. Stuhec (Slo) 1"03;23. STUFFER 1"15; 29. E. CURTONI1"63; 30. AGERER 1"68; 32. N. Fan-chini 1"75; 35. BORSOTTI 1"84; 43.CIPRIANI 2"34.Coppa del Mondo (19): 1. Maze(Slo) p. 1189; 2. Riesch (Ger) 699; 3.Zettel (Aut) 597; 17. I. CURTONI242.Coppa discesa (4): 1. Vonn (Usa)p. 240; 2. Cook (Usa) 195; 3. MERI-GHETTI 161.OGGI SUPERG (ore 11.45 direttatv su RaiSport 1 ed Eurosport).I pettorali: 1 MARSAGLIA, 2 Hosp(Aut), 3 Sterz 8Aut), 5 Worley (Fra),7 STUFFER, 8 Goergl (Aut), 9 Re-bensburg (Ger), 10 Fischbacher(Aut), 11 Weirather (Lie), 12 E. CUR-TONI, 13 Lindell Vikarby (Sve), 15 Gi-sin (Svi) 16 Vonn (Usa), 17 Fennin-ger (Aut), 18 Gut (Svi), 19 Maze(Slo), 20 Suter (Svi), 21 Mancuso(Usa), 22 Riesch (Ger), 29 MERI-GHETTI, 34 N. FANCHINI, 35 AGE-RER, 40 E. FANCHINI, 44 CIPRIANI,45 BORSOTTI.Coppa superG (2 prove): 1. Vonn(Usa) p. 200; 9. E. Curtoni 53.

Gli italiani si affrontano in semifinale, Roland passa e vienebattuto in finale da Kosir. Ad Aaron la finalina con Wild

Gigante pazzesco: Hirscher sbaglia a 5 portedalla fine. Ottimo Moelgg (4˚), Simoncelli 10˚

FEDERICA COCCHI

Umiltà, serenità, lavoro. Itre ingredienti fondamentalidella ricetta azzurra per questastagione di Coppa del Mondo.Una stagione che si è aperta al-la grande, tra boardercross e al-pino e che ieri, a Bad Gastein,in Austria, ha visto ancora unavolta protagonista l’Italia dellatavola.

Doppio Fisch Nel secondo paral-lelo in due giorni, Roland Fisch-naller ha conquistato due se-condi posti che portano a 20 la

sua collezione di podi. Il 32en-ne bronzo iridato a La Molina2011, sempre tra i primi quat-tro nelle tre gare di alpino di-sputate fin qui, è stato battutonelle due run di finale dallo slo-veno Zan Kosir. Il suo avversa-rio numero 1, quell’AndreasPrommegger che gli ha soffiatol’ultima Coppa per un centesi-

mo, non è andato oltre al quin-dicesimo posto mentre il gradi-no più basso del podio è occupa-to da un altro azzurro, AaronMarch. In semifinale l’ennesi-mo derby tra Fischnaller e Mar-ch che ha anche visto un mo-mento thriller con un contattotra i due che li ha messi a ri-schio uscita. Alla fine ha avutola meglio Fisch, mentre Aaronha battuto l’ex americano orarusso Vic Wild nella finalina.

Soddisfazione Gongola giusta-mente Cesare Pisoni il direttoretecnico dello snowboard chetra cross e alpino ha già portatoa casa diverse soddisfazioni:

«Lo dicevo fin dall’inizio che bi-sognava puntare tutto su que-ste discipline. Qui c’è tecnica,c’è sport. Non moda e apparen-za, quelle passano, lo sport re-sta». Sull’ennesimo derby altoa-tesino per il podio non può cheesprimere tutta la sua soddisfa-zione: «Si scontrano semprepiù avanti, stavolta è stato in se-

mifinale e speriamo che la pros-sima sia in una finale, magari inCanada ai Mondiali. Mi aspettodi far meglio degli ultimi, quan-do siamo tornati con il bronzodi Fischnaller. Non è presunzio-ne ma il quarto posto non servea nessuno in un Mondiale, si vaper vincere». E’ la sesta voltache i due amici e rivali altoatesi-

ni salgono insieme sul podio inCoppa del mondo. «Sono con-tentissimo - ha detto Aaron —qui nessuno regala nulla, e la pi-sta era molto impegnativa. Inqualificazione non ero andatomolto bene, ho fatto errori. Poiper fortuna ho trovato il feelingcon la pista ed è filato tutto li-scio».

Derby L’esperto Roland Fisch-naller aspetta un altro derby,questa volta ai Mondiali chescattano da giovedì prossimoin Canada a Stoneham: «Aaronva molto forte in slalom, forsegli manca ancora qualcosina ingigante ma per il futuro scom-metto su di lui. Siamo amici,passiamo molto tempo insie-me, più che con una fidanzata— scherza —. Dal Canada spe-ro di tornare con una medaglia,il bronzo so già come si fa a vin-cerlo, mi piacerebbe provare co-me mi sta un altro colore...».

Slalom parallelo a Bad Gastain (Aut). 1. Ko-sir (Slo); 2. Fischnaller (Ita); 3. March(Ita); 4. Wild (Rus); 5. Schoch (Svi).

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SPORT INVERNALI SCI: COPPA DEL MONDO

SNOWBOARD IL 32ENNE ALTOATESINO CONQUISTA UN ALTRO SECONDO POSTO IN SLALOM, TERZO IL COMPAGNO DI SQUADRA

Muro thrillingBrivido LigetyE’ Adelboden!

Roland Fischnaller, 32 anni, secondo nell’ultima Coppa del Mondo INSIDEPHOTO

ManfredMoelgg,30 anni.Sopra,TedLigety

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FONDO

Sprint tc: Italia maleOggi Pellegrino-ScolaNessun azzurro avanza nella sprintclassica a Liberec, vinta dallo sve-dese Peterson e dalla finlandeseMalvalehto. Oggi per la sprint a ska-ting a coppie Pellegrino farà coppiacon Scola e non con Hofer (non almeglio): test contro i fratelli Pasini.Sprint tc Liberec. Uomini: 1. T.Pe-terson (Sve), 2. Joenssson (Sve); 3.Golberg (Nor); 31. SCOLA; 39. F.PA-SINI; 40. PELLEGRINO; 50. R.PASI-NI; 58. HOFER. CdM: 1. Legkov(Rus) 799; 2. Northug (Nor) 759; 10.DI CENTA 348. C.sprint: 1. Joens-son (Sve) 342; 11. PELLEGRINO 89.Donne: 1. Malvalehto (Fin); 2. Kowal-czyk (Pol); 3. Falla (Nor); 32. G.VUE-RICH; 35. LAURENT; 48. DEBERTO-LIS; 53. BROCARD. CdM: 1. Kowal-czyk (Pol) 1302; 2. Johaug (Nor)852; 3. Randall (Usa) 774. C.sprint:1. Rabdall (Usa) 256; 48. VUERICH16. Oggi (14.15, dir. Eurosport/Rai-sport 2) - Sprint tl a coppie (Sco-la-Pellegrini, Pasini-Pasini, Deberto-lis-Vuerich, Brocard-Laurent.

Taccuino

SCI ALPINISMO

Vince Nicolini, podiPellissier e MastrotaNella prima tappa di Coppa del Mon-do di sci alpinismo, a Rio Bianco,successo di Federico Nicolini in35’11", quarto Lorenzo Holzknecht(a 30"1). Nel femminile si è impostala francese Roux (38’49"7), terza l’az-zurra Gloriana Pellissier a 1’01"6. Nel-la categoria jrs terzo posto per Nata-lia Mastrota, a 4’22" dalla vincitrice,Alba De Silvestro.

BIATHLON

Fourcade vinceMartin Fourcade vince la 10 km dicoppa del Mondo di biathlon aRuhpolding (Ger): a punti Lukas Ho-fer e Windisch. 10 km: 1. M.Fourca-de (Fra) 23’51"5 (0); 2. Ustyugov(Rus) a 16"4 (0); 3. Makoveev (Rus) a33" (0); 4. Svendsen (Nor) a 39"1 (1);23. L.HOFER a 1’07"6 (2); 24. WINDI-SCH a 1’07"9 (1); 34. DE LORENZI a1’24"3 (0); 58. DUTTO a 2’04"7 (2).CdM: 1. M.Fourcade (Fra) 504; 2.Svendsen (Nor) 441; 39. HOFER 87.

Merighetti scatenataE’ seconda in discesaa 7 centesimi dall’urloImpresa: parte con il 22 sulla pista rovinata di St. Anton, staccala Vonn (6a al rientro) e arriva a soli 165 cm dalla McKennis

DANIELAMERIGHETTI

«Ho sciatocattiva, volevosolo andareal massimo»

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINAROST. ANTON (Austria)

Ci credeva, Daniela Meri-ghetti lo sentiva. «Ho davantiun’occasione», diceva alla vigi-lia. E l’ha sfruttata, seconda ie-ri nella discesa di St. Anton, ilprimo podio in questa stagio-ne della squadra femminile az-zurra. Ma Daniela non pensa-va che la sua prestazione assu-messe i contorni di una vera im-presa. Sì, perché classificarsiseconda su una pista ormai di-strutta significa aver davverobuttato il cuore oltre l’ostaco-lo. E la dimensione della suaprestazione la danno i piazza-menti delle discesiste più ac-creditate che partivano attor-no a lei: oltre alla finanzierabresciana fra le migliori settesolo la Vonn, sesta alla fine, ela Weirather, nona, sono riusci-te a classificarsi nelle primedieci.

Le altre Lontane tutte le altre.

Addirittura 38ª la svizzeraGut, la più veloce giovedì inprova, 19ª la Riesch. Ha vintola 23enne statunitense AliceMcKennis che ha avuto la gran-de fortuna di partire con il nu-mero 4 ed il merito di avercimesso dentro, in quel minuto e14", tutto quello che aveva.

L’inferno Perché gli organizza-tori hanno compiuto un veromiracolo a mandare in scenaquesta discesa, visto che ierimattina ha smesso di nevicaresolo alle 9, ma, essendo costret-ti ad utilizzare i mezzi meccani-ci per ripulirla, la crosta dura siè spaccata ed in diversi punti siviaggiava a 100 all’ora in unapericolosissima farina bagna-ta. Diceva la Marsaglia, partitacon il numero 1: «Già io ho tro-vato rotaie profonde, quellescavate dagli apripista». Par-tenza abbassata di una ventinadi secondi, ma dopo pochi pas-saggi la gara è parsa conclusa,ormai era impossibile fare ri-sultato in mezzo a quei solchi.

Lo diceva anche la Vonn parti-ta con il 17: «Sono contentadel mio piazzamento, in que-ste condizioni anche se ho ri-schiato al massimo, non pote-vo fare di più».

Il coraggio Forse lei, la regina.Ma non la Merighetti. Daniela

non si è lasciata condizionare,è partita come una furia, ha im-provvisato le linee, ha allarga-to curve, badando esclusiva-mente a far correre i suoi sci.Ci voleva coraggio puro e c’èun gesto nella sua gara che lirappresenta tutti, la terz’ulti-ma curva, un lungo viaggio ver-

so destra segnato da una portadoppia. In quel punto baciatodal sole l’azzurra è entrata lar-ga e si è trovata con gli sci indue profonde rotaie. E’ una si-tuazione che può far deraglia-re, ma non ha cercato di uscir-ci, è stata attenta a non incide-re troppo con le lamine e perrimanere in piedi si è aiutatacon il braccio destro appoggia-to sulla neve. Roba da infarto.Invece Daniela con quel pas-saggio ha trovato quella veloci-tà che le ha consentito di recu-perare ancora nei 10 secondi fi-nali e di concludere a soli7/100 dalla McKennis, secon-do il calcolo ufficiale a 165 cen-timetri dalla vincitrice. A pari-tà di condizioni le avrebbe rifi-lato oltre un secondo.

Il superG L’occasione, e grossa,fra le azzurre l’hanno sprecataMarsaglia, Stuffer ed ElenaFanchini che partivano fra leprime. Oggi su questa stessa pi-sta è in programma il superG.La Merighetti non ama questaspecialità anche se lo scorsastagione si è classificata terza aBansko. La pista si spera checon il freddo della notte diven-ti più regolare e compatta, mail disegno di questa prova nonpotrà poi discostarsi molto daquello della discesa di ieri. Sela Merighetti ci crede può farebene pure stamane. E bene pos-sono fare anche Elena Curtoni,ieri 29ª pur partendo con il 50e Nadia Fanchini. Tranquilli,le azzurre stanno tornando.

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1 Daniela, si rende conto dicosa ha fatto?«Ora sì, ma quando sono arri-vata pensavo di essere andatamale perché di errori ne avevocommessi tanti».

2 Qual è stato il segreto?«Ho sciato solo di cattiveria,ho mollato gli sci, volevo solofarli correre».

3 Se l’aspettava questo 2˚posto?«Non mi sentivo indietro. Infondo a Lake Louise a iniziostagione mi sono piazzata 5ª e7ª pur commettendo degli er-rori. Poi mi sento bene in alle-namento».

4 Mentre aspettava di par-tire non l’ha demoralizzatavedere che le grandi comela Vonn affondavano?«Non ho voluto vedere nienteprima del via, ho saputo dellaVonn e dele altre, capivo cheera dura, ma ho pensato soload andare al massimo».

5 Non le rode aver persoper 7/100?«Beh, se avevo le condizionidella McKennis vincevo».

6 Si è svegliata solo lei op-pure tutta la squadra?«Guardate che non siamo scar-se come qualcuno ha scritto.In allenamento molte volte lemie compagne mi battono.Tecnicamente siamo fra le mi-gliori, ma non troviamo la ne-ve dura, la condizione che ciesalta. Poi a volte noi italiani,pensiamo troppo, parliamotroppo, riusciamo a pensaresolo alle cose che non vanno».

7 Tocca a lei fare la chioc-cia.«E’ un ruolo che mi piace e stomettendo a frutto l’esperienzadi 10 anni in squadra. Fra noic’è un bel clima. Loro per mesono uno stimolo, io ci mettol’esperienza».

8 Fra una settimana c’è la«sua» Cortina...«Zitti, non mi devo caricaretroppo».

domande a...

Alessandro ètornato a saltare etornerà a SeefeldConferma Evelynin Germania

nata a Brescia

COMBINATA NORDICA E SALTO COPPA DEL MONDO

E’ il primo podio diun’azzurra nellastagione. ElenaFanchini è 17a.Oggi superG

La sofferenza sta finendo:mentre tutti erano a Chaux Neu-ve, dove un anno fa infilò tre vit-torie di seguito, Alessandro Pit-tin era ad allenarsi da solo: masi è trattato dell’ultimoweekend senza gare dopo l’in-fortunio al polso sinistro. Il bron-zo olimpico infatti ha ripreso asaltare e rientrerà in gara a See-feld, in Austria, dove ha ottenu-to il primo podio in Coppa delMondo. L’Italia della combinatanordica sta patendo l’assenzadel suo asso come dimostranoanche i risultati di ieri nella pi-

sta del leader di Coppa, JasonLamy Chappuis. L’americana Sa-rah Hendrickson vince ad Hin-terzarten per la Coppa del Mon-do di salto: 7ª Evelyn Insam. Ter-za vittoria stagionale, invece,per il norvegese Anders Jacob-sen ieri a Zakopane per la Cop-pa di salto uomini. L´austriaco

Schlierenzauer, non al meglioperché raffreddato, si è dovutoaccontentare dell’ottavo posto edi rinviare il tentativo di recordvittorie in Coppa del Mondo (46del finlandese Nykanen).

Combinata nordica Così a ChauxNeuve (Fra). Hs 106+10 km: 1. Edel-

mann (Ger) 23’42"6 (3); 2. Gruber (Aut)a 1"6 (1); 3. Watabe (Giap) a 6"0 (5); 4.Kircheisen (Ger) a 9"2 (25); 6.Lamy-Chappuis (Fra) a 13"7 (14); 26.Moan (Nor) a 1’29"5 (38); 35. COSTA a2’39"5 (44); 36. BAUER a 2’48"9 (49);41. M. RUNGGALDIER a 3’09" (50); 44.MAIERHOFER a 3’46"5 (47). CdM: 1.Lamy-Chappuis (Fra) 495; 2. Moan388; 36. PITTIN 22. Oggi: gara a squa-dre.

Salto (c.r.) Donne hs 106: 1 Hendrick-son (Usa) 243.6; 2. Takanashi (Giap)242.4; 3. Mattel (Fra) 240.4; 4. Seifried-sberger (Aut) 238.8; 7. INSAM 231.2;23 E. RUNGGALDIER Elena 201.6; 33.MALSINER 90.4; 37. D’AGOSTINA 85.7.CdM: 1. Takanashi (Gia) (Giap) 570; 2.Hendrickson (Usa) 421; 3. Mattel (Fra)408; 7. INSAM 251. Oggi: gara-2.Uomini hs 134: 1. Jacobsen (Nor)273.3 p. (128.5 + 131.5 m); 2. Bardal(Nor) 271.6 (132.5 + 132); 3. Stoch (Pol)268.7 (133 + 127); 8. Schlierenzauer(Aut) 257.8 (127.5 + 129); 30. COLLORE-DO 222.9 (122 + 116). CdM (13/28): 1.Schlierenzauer (Aut) 840 p.; 2. Bardal(Nor) 655; 3. Jacobsen (Nor) 578; 4.Freund (Ger) 565; 5. Kofler (Aut) 450;38. COLLOREDO 38.

Pittin pronto, Insam settima

ALICE MCKENNIS, 23 anni, di Glenwood Springs (Colorado),ha firmato una grande impresa: è infatti al primo podio in carriera. Cosìviene festeggiata dalle connazionali americane tra cui Lindsey Vonn

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DanielaMerighetti, 31anni, la scorsastagione unavittoria e unterzo postoAFP

Evelyn Insam, 18 anni gardenese, un podio la scorsa settimana a Schonach

31L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

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LUCA CHIABOTTIROMA

Col 94.78% dei consensi,stracciando anche NursultanNezarbaev, presidente del Ka-zakistan, Gianni Petrucci è tor-nato dopo 14 anni alla guidadella Fip. L’ha trovata un po’ in-vecchiata e disillusa, ma con po-tenzialità enormi. Ecco, dal piùal meno convincente, i passag-gi principali del nuovo presi-dente.

Entusiasmo Petrucci dà il me-glio, ottimismo, personalità,passione con alcune massimesu cui riflettere: da «L’Olimpia-de è tutto» a «mi piace ilbasket, è un mondo normale,ho paura dei fenomeni», da «Vo-glio tremare davanti a una Legache voglio forte» fino al «coi pie-di per terra, se non ci si prendesul serio, i risultati arrivano».

Novità Alcune proposte potreb-bero dare davvero un impulso.Petrucci parla di «un centro tec-nico federale in ogni regioneper sviluppare giocatori, tecni-ci e arbitri», di «una propostacoordinata marketing e dirittitv con la Lega», soprattutto diuno studio approfondito per ca-pire davvero la discrepanza, ba-sandosi sul dato ovvio che unosport «è popolare se è visto».Ha un grande significato politi-co la nomina di un presidentedi club, Anna Cremascoli diCantù, a vicepresidente: «Vo-glio incontrare i proprietari»non solo per convincerli che fargiocare gli italiani conviene an-che a loro: «Perché tanti feno-meni stranieri in giro non li ve-do». Parla di un «Forum media-tico» e di stati generali da riuni-re. Vuole proposte e condivisio-ne.

Donne Finalmente la femminileviene posta come emergenzasenza nascondersi dietro i buo-ni risultati delle giovanili degliultimi anni o la qualificazioneall’Europeo. Il settore rappre-senta a malapena il 10% dei170 mila tesserati, il crollo è ir-refrenabile, l’idea che sia «laFip a fare reclutamento, colla-borando anche con la pallavolo

che ha numeri straordinari per-ché sono stati più bravi» è unapresa di coscienza dell’emer-genza. Ma non dice chi la gesti-rà.

Eredità Fa bene Petrucci a ricor-dare che Dino Meneghin ha la-sciato cose importanti come:«Un settore minibasket recordcon 150 mila affiliati, una fede-razione sana e forte, tesseratistabili». Cioè Meneghin ha fat-to bene quello che sa fare me-glio. E’ lo stesso Dino a ricorda-re il +70% di risorse economi-

che raccolte in 2 anni, il raddop-pio degli sponsor, l’accordo conl’agenzia delle entrate el’Enpals, la «vittoria» con l’Uesul concetto di formazione persalvare i vivai, il rilancio azzur-ro. Da politico, Petrucci nonboccia ma dice «che dovrà esse-re valutata» la riforma dei cam-pionati varata dall’anno prossi-mo così come il College Italiafemminile andrà «monitorato».

Italiani e Nazionale Qui Petrucciconvince meno perché al di làdi premi maggiori per chi farà

giocare gli italiani non ci dicecome e perché la nostra nazio-nale dovrebbe tornare all’Olim-piade o come rendere menostraniero il campionato se noncon la sua forza di persuasione:«Faremo il possibile per loroma i giocatori non abbiano in-giuste aspettative che la leggenon consente». Sulla Naziona-le, pone i c.t. come referenti tec-nici e unici «in piena autono-mia nei limiti delle risorse eco-nomiche». Petrucci resta re-sponsabile delle Nazionali, conil segretario per: «la ricerca disoluzioni organizzative di altolivello». «Andrò a trovare gli az-zurri della Nba e Pianigiani: so-no i nostri ambasciatori». Loaveva fatto anche Meneghin.

Questione morale Baskettopoli, iproblemi legati agli arbitri e al-le loro designazioni (saltate colsorteggio), le nebbie delle in-chieste, la giustizia sportiva so-no argomenti evitati anche sesollecitati. Petrucci parla solodi arbitri ai quali non darà piùautonomia gestionale, e di giu-stizia da adeguare in rapidità eai nuovi illeciti commessi. Trop-po poco. Si cambierà solo secambieranno dei protagonistidi questa brutta stagione. Perora molti sono ancora in Fip, an-che in alto loco. Scaldano pocoanche le sollecitazioni alle indi-spensabili modifiche della leg-ge 91 o a un fisco più equo perle società sportive: se ne parlada anni. Per il Coni, è scontato:il basket è con Pagnozzi.

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IL COMMENTOdi FRANCO ARTURI

la corsa alle Final Eight

CON LUI DUE ARGENTI

L’ex n.1 del Coni ha raccolto il 95% dei consensi: «Voglio unaLega forte che mi faccia tremare». Silenzio sugli scandali

BOCCE E TAEKWONDO

RAZZISMO NEL 2011

La grande novità delnuovo Consiglio Federale èl’elezione di Anna Cremascoli,presidente di Cantù,rappresentante dei clubprofessionisti, comevicepresidente. Ecco ilconsiglio: Petrucci (presidente,nuovo); Laguardia (conf.) e

Cremascoli (n) vicepresidenti.Consiglieri: dai comitati Albini(c), Crotti (n), Del Franco (c),Galimberti (n). Dalle società:Petrini (n), Di Marco (c). Atleti eallenatori: Zanus Fortes (n),Palombarini (c), Persichelli (c),Zappi (c). Consulta regioni:Ragnolini (c). Rev. Conti (n).

IL CONSIGLIO UNA GRANDE NOVITÀ

SICURE Varese (sicura del primo po-sto), Sassari, Siena, Cantù (certa dichiudere al 4o), Roma (5o) e Brindisi. An-cora due posti per 4 squadre. Uno an-drà alla vincente dello scontro direttotra Reggio Emilia e Caserta. A Milano ba-sta vincere a Brindisi, altrimenti devesperare che Caserta perda in Emilia eche Venezia non vinca a Varese. Bolo-gna, aritmeticamente esclusa, anchevincendo a Cantù non influenzerà leclassifiche avulse. Ecco le varie ipotesidi qualificazione.

ARRIVO A DUE Parità a quota 14 punti:Milano (sconfitta a Brindisi) passa se ar-riva alla pari con Caserta, che ha battu-to nello scontro diretto. Se invece arri-va alla pari con Reggio, resta fuori, aven-do perso in casa con la Trenkwalder.

ARRIVO A TRE Quattro i casi di parità aquota 14, con la vincente di Reggio-Ca-serta che chiude 7a a 16.1. Reggio, Milano e Venezia: passa Vene-zia.2. Reggio, Milano e Bologna: passa Reg-gio.

3. Caserta, Milano e Venezia: passa Ve-nezia.4. Caserta, Milano e Bologna: passa Mi-lano.

ARRIVO A QUATTRODue possibilità a quota 14, anche quicon la 7a piazza occupata dalla vincentedello scontro diretto Reggio-Caserta.1. Reggio, Milano, Venezia e Bologna:passa Venezia.2. Caserta, Milano, Venezia, Bologna:passa Venezia.

Gianni Petrucci, 67 anni, già alla guida della Fip dal ’92 al gennaio ’99. 1. Durante la sua presidenzal’Italia vinse l’argento europeo ’97 con il c.t. Messina e pose le basi per l’oro ’99. 2. L’Italdonne di CataPollini, a sinistra, e Lorenza Arnetoli conquistò invece l’argento all’Europeo 95 CIAMILLO-SERRA

Se l’Olimpia vince,passa. SpareggioReggio-Caserta

A PAGINA 19

Romolo Rizzoli è statoconfermato per la 6a voltaalla presidenza dellaFederazione bocce. Unicocandidato, ha raccolto l’85%dei voti. Confermato ancheSun Jae Park al vertice dellaFederazione taekwondo, conil 99.2% dei voti.

ConfermatiRizzoli e Park

Dieci giorni di carcere,commutati in 2500 euro dimulta, per il 32enne di FinoMornasco (Co) che nell’aprile2011 insultò con una fraserazzista Abiola Wabaradurante Comense-Geas SestoSan Giovanni. Il tifoso è unultrà del Como calcio già inprecedenza colpito da Daspo.Ieri tre tifosi di Cantù sonostati denunciati dalla Digos diVarese per minacce eresistenza a pubblico ufficialedopo gli incidenti durante lapartita di Varese del 29ottobre scorso.L’Osservatorio nazionale sullemanifestazioni sportive haindividuato in Venezia-Cantù didomenica prossima unapartita «connotata da profili dialto rischio per ragioni diordine pubblico» e ha vietatola vendita dei biglietti airesidenti della Provincia diComo. Si tratta della quartatrasferta consecutiva vietataai tifosi di Cantù.

BASKET ELETTO IL PRESIDENTE FEDERALE

Oggi alle 18.15 si giocano sette delleotto partite dell’ultima giornatad’andata. Sassari-Siena è il posticipodi domani. Con i risultati di stasera siconosceranno le prime otto dellaclassifica che parteciperanno alleFinal Eight di Coppa Italia, a Milanodal 7 al 10 febbraio. Chi vincerà traSassari e Siena chiuderà al secondoposto, chi perderà al terzo.

BRINDISI-MILANO (ore 20)Coppa Italia: Brindisi è già qualificata.Milano si qualifica se vince. In casodi sconfitta, deve sperare cheCaserta perda a Reggio Emilia e cheVenezia perda a Varese. Visto che lapartita è alle 20, Milano potrebbeanche giocare sapendo di essere giàqualificata. L’eventuale piazzamentodal 6o all’8o posto dipenderà dalloscarto delle partite di oggi, lasciandoanche spazio a «scelteopportunistiche» durante la partita.Situazione (f.d.s.) Nell’Enel assenteNdoja, per una distorsionetibio-tarsica alla gamba destra. EA7senza Gentile infortunato.Arbitri: Cicoria, Quacci, Mazzoni.Tv: Rai Sport 1.

REGGIO EMILIA-CASERTACoppa Italia: Chi vince si qualifica.Reggio passa anche in caso disconfitta se Milano perde a Brindisi.Situazione (d.b.-l.b.) La Trenkwalderrecupera Silins. Antonutti e Filloysono in condizioni precarie e insettimana non si sono allenati. IeriBrunner aveva la febbre, ma

dovrebbe recuperare. Juve senzaCefarelli (fascite plantare).Arbitri: Seghetti, Filippini, Martolini.Tv: Teleprima.

VARESE-VENEZIACoppa Italia: Varese è già sicura diessere la numero 1 del tabellonedella Coppa Italia. Venezia passa sevince e Milano perde a Brindisi, aprescindere dal risultato diReggio-Caserta.Situazione (a.f.-m.c.) Cimberio senzaBanks, Ere e Cerella. Nell’Umana,Zoroski sarà disponibile a fine mese,al suo posto Clemente. In crescitaClark. Fantoni è stato operatogiovedì al ginocchio sinistro, staràfuori fino a giugno.Arbitri: Paternicò, Sahin, Duranti.Tv: Televenezia.

AVELLINO-PESARO(l.z.-cam.ca.) Sidigas al completo.Anche la Scavolini Banca Marche èal completo e senza tifosi al seguito

per il divieto dell’OsservatorioNazionale sulle manifestazionisportive. In settimana ValterScavolini ha fatto visita alla squadra,chiedendo la salvezza come regalo dicompleanno.Arbitri: Chiari, Aronne, Di Francesco.Tv: Tvrs.

BIELLA-CREMONA(a.r.) Nell’Angelico esordio diRochestie. Vanoli senza Vitali, fuoriper l’infortunio all’indice della manodestra.Arbitri: Taurino, Sardella, Ramilli.Tv: Studio1.

MONTEGRANARO-ROMA(a.p.-a.pit.) Nella Sutor in dubbio Slayche in settimana non s’è mai allenatoper i problemi al ginocchio. Acea conTaylor out (pubalgia) oltre al solitoDagunduro.Arbitri: Cerebuch, Lo Guzzo, Terreni.Tv: RomaUno.

CANTÙ-BOLOGNA(p.t.-n.z.) Chebolletta al completo.Virtus in emergenza: fuori Minard(distorsione alla caviglia destra),Hasbrouck (risentimento alpolpaccio destro), Smith non si èallenato per l’influenza ma sarà incampo.Arbitri: Begnis, Lanzarini, Calbucci.Tv: E’ Tv.

SASSARI-SIENA DOMANI

CLASSIFICAVarese 26; Sassari, Siena 22; Cantù20; Roma 18; Brindisi 16; ReggioEmilia, Milano, Caserta 14; Venezia,Bologna 12; Montegranaro, Cremona,Avellino 8; Biella 6; Pesaro 4.

LEGADUE(a.r.) Joe Crispin, trattato daCremona, va a Verona al posto diMickey McConnell. La 15a giornata(ore 18.15): Pistoia-Veroli (direttastreaming su legaduebasket.it esportube4); Barcellona- Scafati;Imola-Capo d’Orlando;Ferentino-Biancoblù Bologna;Trieste-Jesi. Venerdì: Trento-Brescia69-81. Ieri: Verona-Forlì. Riposa:Casale. Classifica: Casale 20;Barcellona, Pistoia, Scafati 18;Brescia, Bologna 16; Verona, Forlì,Trieste 14; Trento, Veroli, Jesi 10;Ferentino, Capo d’Orlando 8; Imola 4.

DONNELa 2a giornata di ritorno: ore 16Lucca-Priolo. Ore 18: Chieti-Cagliari;Pozzuoli-Orvieto;Taranto-Umbertide. Riposano:Parma e Schio. Classifica: Schio 18;Parma 16; Lucca, Umbertide 14;Taranto 12; Priolo, Chieti, Orvieto 6;Pozzuoli 4; Cagliari 2.

SERIE A OGGI ALLE 18.15 L’ULTIMA GIORNATA D’ANDATA. ENEL-EA7 ALLE 20 IN DIRETTA SU RAISPORT 1. DOMANI SASSARI-SIENA

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Condannatoper gli insultialla Wabara

La Cremascoli, presidente di Cantùscelta come vice accanto a Laguardia

Milano a Brindisi: in palio c’è la Coppa Italia

Il Petrucci bis si aprecon l’obiettivo Rio 2016

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Jeff Viggiano, 28 anni, ala diBrindisi, ex Milano CIAMILLO

32 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 33: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

PER I ROCKETSLA LUNETTAÈ UN INCUBO

Con 42 punti affossa i Lakers, merito anche del nuovoatteggiamento. Ha già preso più falli tecnici di World Peace

Se le cose con i LosAngeles Lakers non stannoandando per il verso giusto,Kobe Bryant si può consolarecon la vita privata. Ieri la stargialloviola e la moglie Vanessa(nella foto Reuters) hannoufficializzato la riconciliazione,dopo che, nel dicembre 2011,la signora Bryant avevachiesto il divorzio, stanca delletante scappatelle del marito.Su Instangram e Facebook idue hanno annunciato diessere tornati a vivereinsieme: «La pratica di divorzioè stata annullata, siamo felicidi guardare al futuro insieme».I Bryant si erano sposati nel2000. La coppia ha duebambine: Natalia Diamante dinove anni e Gianna MariaOnore di sei.

NIENTE DIVORZIO

ALTRO CHE ROOKIE!Damian Lillard si è già messo intasca il titolo di matricoladell’anno. Il play di Portland sifa sin qui nettamente preferirealla prima scelta assoluta,Anthony Davis, che non stadominando con gli Hornets. Incasa dei Warriors ha segnato37 punti, massimo in carriera,con 15/25 al tiro e top per unrookie dei Blazers dai 39 diCalvin Natt nel 1980.

GLI ITALIANIDenver rimonta in casa conCleveland: Gallinari top scorercon 23 punti (8/13) e 7 rimbalzi.Chicago ha espugnato NewYork: per Belinelli 12 punti e 5assist in 28’.

LIBERI? MICA TANTOSerataccia per i Rockets,largamente battuti a Boston.Houston ha chiuso con 12/29 aitiri liberi. Il peggiore è stato ilturco Asik, con 1/8.

CON CARLESIMOBrooklyn è 7-1 da quando PJCarlesimo ha preso il posto diAvery Johnson in panchina. INets lo hanno confermato peril resto della stagione.

stars&stripes

MASSIMO ORIANI

Kevin Durant si è arrab-biato. Stanco di recitare il ruo-lo che gli è sempre venuto na-turale, quello di bravo ragaz-zo, ha capito che per vincereserve anche quel giusto pizzi-co di cattiveria agonistica ne-cessario per fare un passo inpiù. L’ultimo, quello che èmancato lo scorso giugno,quando Miami prese a sberlein finale i Thunder. «Se c’è unacosa che non avrei mai pensa-to di dover fare — ammette co-ach Scott Brooks — è preoccu-parmi per i falli tecnici di Ke-vin». Invece all’ex stella diTexas ne sono stati fischiatipiù che a Metta World Peace,il cattivo per antonomasia.

Dica 42 Venerdì contro iLakers ha nuovamente tiratofuori le unghie. Quarantaduepunti (suo top stagionale, 24a

volta in carriera sopra i 40, dal2007-08 solo LeBron e Kobene hanno di più), 25 nel 1o tem-po, senza mai togliere il piededall’acceleratore, anche quan-do Oklahoma City era comoda-mente avanti. Ha dato conti-nuamente l’impressione di vo-ler mandare un messaggioagli avversari, allo sbando mapur sempre i Lakers: non pro-

vateci nemmeno a rimontare.E ricordatevi di noi, se avretela fortuna di trovarci neiplayoff (Kobe e soci sono ora15-21: le precedenti 9 volte incui è accaduto, non hanno maicentrato la postseason). «Nonpenso fosse particolarmentecaldo — diceva Bryant — Gliabbiamo lasciato un sacco ditiri facili». Già, la difesa non èproprio il forte dei gialloviola.

Sacro fuoco «Kevin ha preso inmano la partita» spiegavaWestbrook. Cosa che non acca-de spesso. Solitamente preferi-sce lasciare che siano i compa-gni a scaldarsi prima di lui, col-pendo nel finale, come accade-va spesso l’anno scorso. Nonstavolta, non in questa stagio-ne. Di Durant abbiamo sem-pre ammirato la grazia, l’ele-ganza, la facilità irrisoria concui fa canestro, sembra quasiche nemmeno sudi. Ma senzaquel sacro fuoco dentro che,soprattutto nei playoff, quan-do si inizia a randellare, diven-ta elemento «sine qua non»per andare sino in fondo.«Non è un tipo emotivo — pro-segue Brooks — Ma vi assicu-ro che dentro prova le stesseemozioni di chi magari è piùesuberante e ha lo stesso spiri-to competitivo». Insomma, lanuova immagine di Durant,

proprio come suggerisce l’ulti-mo spot della Nike che lo vedeprotagonista, è quello di ungiocatore «not nice», non gen-tile.Con il nuovo Durant, Oklaho-ma City vola. La classifica li ve-de appaiati ai Los Angeles Clip-pers con 28 vittorie e 8 sconfit-te, miglior bilancio della lega,ma ci sono pochi dubbi su chivincerebbe una serie diplayoff tra le due squadre.Con i Lakers allo sbando (ierihanno perso anche JordanHill per tutta la stagione), è dif-ficile non ipotizzare un ritor-no alle finali per Durant. Il

nuovo Durant. Cattivo quantobasta.

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Risultati: Denver-Cleveland 98-91 (Galli-nari 23; Irving 28); New York-Chicago101-108 (Anthony 39; Deng 33); Toron-to-Charlotte 99-78 (Anderson 16; Gor-don, Kidd-Gilchrist e Walker 12); Bo-ston-Houston 103-91 (Pierce 23; Har-den 24); Brooklyn-Phoenix 99-79 (John-son 19; Dudley 18); Atlanta-Utah103-95 (Harris 24; Foye 25); Mem-phis-San Antonio 101-98 dts (Gay 23;Parker 30); New Orleans-Minnesota104-92 (Vasquez 18; Ridnour 20); Mi-lwaukee-Detroit 87-103 (Jennings eUdrih 15; Monroe 26); Lakers-Oklaho-ma City 101-116 (Bryant 28; Durant 42);Golden State-Portland 103-97 (Lee 24;Lillard 37).

Media punti in 19 partitegiocate contro i Lakers. Megliodi lui nelle prime 19 sfide conL.A. solo LeBron e Pierce

Zebre, altra lezioneIl Biarritz a Parmafa pure il bonus

PALLANUOTO LA DECIMA GIORNATA

Brescia senza freniRecco s’arrendee scende a meno 6

BASKET NBA

RUGBY HEINEKEN CUP

Partite in fila contro i Lakerscon almeno 35 punti.In passato solo Michael Jordanera riuscito nell’impresa

26.9 Kobe e Vanessaannuncianola riconciliazione

PARMA

Altra severa lezione per leZebre: a Parma, nel 5˚ turno diHeinenekn Cup, il Biarritz si im-pone 32-6, cogliendo anche ilpunto di bonus grazie alla quar-ta meta nei minuti finali. Per ipadroni di casa solo due c.p. diOrquera nel primo tempo.

ZEBRE-BIARRITZ 6-32MARCATORI: p.t. 6’ c.p. Yachvili, 7’ m.Baby tr. Yachvili, 11’ c.p. Yachvili, 13’ e16’ c.p. Orquera, 31’ m. Bosch tr. Yachvi-li; s.t. 17’ m. Bosch tr. Yachvili, 36’ Buro-tu.ZEBRE: Buso (25’ s.t. Benettin); M. Pra-tichetti, Garcia, Halangahu, Sinoti (18’s.t. Trevisan); Orquera, Alb. Chillon (13’s.t. Tebaldi); Sole (32’ s.t. Belardo), Ma.Bergamasco, Ferrarini; Van Vuren (10’s.t. Caffini), Geldenhuys; Ryan (6’ s.t. Re-dolfini), Manici (6’ s.t. Festuccia), Ague-ro (13’ s.t. Perugini). All. Gajan.BIARRITZ: Bosch; Balshaw, Baby(5’-10’ s.t. Burotu, 26’ s.t. Peyrelongue),Traille (33’ s.t. Burotu), Brew; Bar-raque, Yachvili (22’ s.t. Lesgourgues);Lakafia, Lauret, M. Lund; Taele, Thion(28’ s.t. Dubarry); Van Staden (32’ s.t.Broster), Genevois (10’ s.t. Heguy), Bar-cella (13’ s.t. Synaeghel). All. Rodriguez.ARBITRO: Fitzgibbon (Irlanda).NOTE: p.t. 6-20. Spettatori 1500. Gialli:5’ p.t. Buso. Calci: Orquera 2 su 3 (6 pun-ti), Garcia 0 su 1; Yachvili 5 su 5 (12 pun-

ti), Barraque 0 su 1. Uomo del match:Bosch. Punti: Zebre 0, Biarritz 5.

Oggi Tolosa-Treviso(e.sp.) Oggi (ore 16, diretta Sky Sport 2)Treviso è a Tolosa: ampio turnover an-che in chiave azzurra. La novità è Morisiimpiegato nel suo ruolo originario diapertura. Treviso: Toniolatti; Nitoglia,Benvenuti, Pratichetti, Iannone; Morisi,Botes; Barbieri, Budd, Derbyshire; Ber-nabò, Pavanello; De Marchi, Ceccato,Muccignat. A disposizione: Sbaraglini,Rizzo, Cittadini, Fuser, Minto, Semenza-to, Burton, Williams.Girone 1. Ieri: Racing (Fra)-Saracens(Ing) 28-37. Oggi: Edimburgo (Sco)-Mun-

ster (Irl). Classifica: Saracens 18; Ra-cing 12; Munster 11; Edimburgo 0.Girone 2. Oggi: Tolosa (Fra)-TREVISO(ore 16, dir. Sky Sport 2); Ospreys(Gal)-Leicester (Ing). Classifica: Leice-ster 14; Tolosa 13; Ospreys 9; Treviso 1.Girone 3. Ieri: ZEBRE-Biarritz (Fra)6-32; Harlequins (Ing)-Connacht (Irl)47-8. Classifica: Harlequins* 24; Biarri-tz 14; Connacht 8; Zebre 0.Girone 4. Classifica: Ulster (Irl)* 19;Northampton (Ing) 14; Castres (Fra) 13;Glasgow (Sco) 2.Girone 5. Ieri: Leinster (Irl)-Scarlets(Gal) 33-14; Clermont (Fra)-Exeter (Ing)46-3. Classifica: Clermont* 23; Lein-ster 15; Exeter 9; Scarlets 2.Girone 6. Ieri: Tolone (Fra)-Cardiff (Gal)45-25. Classifica: Tolone* 23; Montpel-lier (Fra) 18; Sale (Ing) 4; Cardiff 2.*Promosse ai quarti

Challenge: Calvisano okPrima vittoria stagionale per una squa-dra italiana nelle coppe Europee: Calvi-sano, in casa, nel 5˚ turno di Challenge,ferma il Bucarest 34-20 (due mete diScanferla). Imbarazzanti k.o. per tuttele altre.Girone 1. Classifica: Gloucester 22*; L.Irish 15; Mont de Marsan 10; Bordeaux2.Girone 2. Ieri: ROVIGO-Worcester (Ing)17-80; Guernica (Spa)-Perpignan (Fra)15-50. Classifica: Perpignan, Worce-ster 20; Guernica 8; ROVIGO 1.Girone 3. Ieri: Wasps (Ing)-MOGLIANO71-7. Classifica: Wasps 21*; Bayonne15; Dragons 12; MOGLIANO 0.Girone 4. Ieri: Bath (Ing)-Agen (Fra)19-16; CALVISANO-Bucarest (Rom)34-20. Classifica: Bath* 24; Agen 13; Bu-carest 9; CALVISANO 7.Girone 5. Ieri: London Welsh (Ing)-PRA-TO 62-5; Grenoble (Fra)-StadeFrançais (Fra) 15-9. Classifica: StadeFrançais 20; Grenoble 15; L. Welsh 14;PRATO 2.*Promosse ai quartiTROFEO ECCELLENZA Così ieri nel 5˚turno del trofeo d’Eccellenza. Girone A:Padova-San Donà 52-0. Girone B: La-zio-Fiamme Oro 32-3; L’Aquila-R. Emilia41-7.

BRESCIA-PRO RECCO 10-8(3-2, 1-1, 2-1, 4-4)

Brescia: Del Lungo, Valentino, C.Pre-sciutti 2, Legrenzi, Loncar, R.Calcater-ra 1, Mammarella, Nora 1, Binchi, Elez 4(1 rig.), Giorgi 1, G.Fiorentini 1, Moratti.All. Bovo. Ferla Pro Recco: Tempesti,F.Lapenna, Madaras 1, Mangiante,A.Fondelli, Felugo 1, Giacoppo, Figlioli3, Figari 1, D.Fiorentini 1, Aicardi, N.Git-to, S.Luongo 1. All. Tempestini. Arbitri:Caputi e Taccini. Note: sup. num. Bre-scia 7 (3 gol), Pro Recco 13 (7). Usc. 3 f.G.Fiorentini, Binchi, R.Calcaterra 4˚ t.Esp. Bovo per proteste.(f.pet.) Inarrestabile Brescia. Si arren-dono anche i campioni della Pro Recco(che sbagliano molto in attacco), in unagara emozionante e decisa nel finale dauna doppietta di Presciutti. La squadradi Bovo, dopo questa rivincita della fina-le scudetto, si conferma così a punteg-gio pieno.

FLORENTIA–LAZIO 11-7(3-2, 2-0, 3-2, 3-3)

Florentia: Mugelli, F.Di Fulvio 1, Molina1, Coppoli 1, Espanol 4, M.Lapenna, Bini2; Borella, Pagani 2, Brancatello, A.DiFulvio. N.e. Dani, Minetti. All. Sottani.Lazio: Sattolo, Africano, Latini 1 rig.,Colosimo, Mandolini, Vittorioso 2, Gaz-zarini; M.Gitto 2 (1 rig.), Sebastianutti,N.Presciutti, Leporale 2, Maddaluno,L.Di Rocco. All. Formiconi. Arbitri: Ro-vida e Savarese. Note: sup. num. Flo-rentia 12 (4), Lazio 12 (3). Usc. 3 f. Borel-la 3˚ t.(a.p.) Vantaggio iniziale per 3-0 dellaFlorentia che subisce il parziale recupe-

ro della Lazio e prosegue con maggiorebaldanza fino al 6-2, trascinata daEspanol. Qualche sussulto nel finale(9-7), ma di breve durata. Vittoria inec-cepibile, ma troppo pesante lo scarto.

SAVONA-BOGLIASCO 11-8(5-2, 1-3, 2-1, 3-2)

Blu Shelf Carisa Savona: Antona, Ale-siani, Damonte, Petrovic, E.Colombo,Rizzo 5 (3 rig.) , M.Janovic 2 (1 rig.), Ful-cheris, G.Bianco 1, Mistrangelo 1, J.Co-lombo, Deserti 2. N.e. Rolle. All. Pisano.Bogliasco: Dinu, Sekulic, A.Di Somma1, Vergano 2, E.Di Somma, Camilleri 3,Boero, Bettini, Barillari, Guidaldi 2, Coc-chiere, Gavazzi. N.e. Dufour. All. Del Gal-

do. Arbitri: Pinato e Scappini. Note:sup. num. Savona 13 (5), Bogliasco 12(4). Usc. 3 f. Barillari 21’39", Alesiani25’11", E.Di Somma 26’42", Bettini27’56", Vergano 31’35", Rizzo 31’38".(f.s.) Gara spigolosa, agonisticamentevalida, ma con parecchi errori da ambole parti.

ORTIGIA-CAMOGLI 11-8(2-3, 2-2, 5-1, 2-2)

Igm Ortigia: Patricelli, Barranco, Abe-la, Puglisi, Boyd 2 (1 rig.), Napolitano 2,Tringali 5, Di Luciano 1, Polifemo, Zo-vko1, Vinci, Suti, Negro. All. Baio. Ca-mogli: Gardella, Beggiato 1, Iaci, Roc-chi, Fondelli 1, Cupido 3, Trebino, Bruni2, Cambiaso 1, Foti, Gandini, Antonucci.All. Cavallini. Arbitri: Ceccarelli e DeChiara. Note: sup. num. Ortigia 9 (5),Camogli 9 (5). Usc. 3 f. Suti 13'52", Tre-bino 21'36".(a.s.) L'Ortigia s'è presa la vittoria e ilCamogli gli applausi. I giovani liguri perdue parziali hanno comandato il match,prima di cedere.

QUARTU-NERVI 12-9(5-4, 2-2, 2-2, 3-1)

Promogest Quartu: Volarevic,M.Luongo 1 rig., Buckner 1, Steardo 2,Klikovac 4, Montaldo, Pagliara, Sassa-nelli, Nicche, Ercolano 2, Astarita 2,Russo, Graffigna. All. Pettinau. ElleviNervi: Ferrari, Puccio, D'Alessandro,Temellini, Bagnoli, Marziali 2, Ferrero,Lanzoni 2, Mann 4, A.Caliogna 1, Cavi.All. Ferretti. Arbitri: Gomez e Severo.Note: sup. num. Quartu 13 (6), Nervi 8(2). Usc. 3 f. Ferrero, D'Alessandro,Russo 3˚ t., Klikovac 4˚ t.Per il Quartu, che apre e chiude bene ildelicato match col Nervi, tre punti di pla-tino nella lotta per la salvezza.

L’anticipo: Acquachiara-Posillipo 7-8.Classifica: Brescia 30; Pro Recco 24;Florentia 21; Savona 19; Acquachiara14; Bogliasco, Lazio 13; Posillipo 12; Orti-gia 11; Quartu, Nervi 9; Camogli 1.Prossimo turno (19/1): Nervi-Brescia,Posillipo-Savona, Pro Recco-Ortigia,Lazio-Acquachiara (18/1), Camogli-Flo-rentia, Bogliasco-Quartu.

3

Durant ora fa il cattivoE Oklahoma City vola

La gioia del bresciano Giorgi LIVERANI

Kevin Durant, 24 anni, schiaccia sotto lo sguardo di Antwan Jamison AP

Carlo Festuccia, 32 anni BREGANI

33L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 34: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

MODENA1

21Punti di

CelitansPer l’opposto

lettone diModena 2 ace,3 muri e il 53%in attacco. E’ la

sua sestapartita di fila

oltre i 20 punti.

8Punti

di TravicaCon 3 muri, 3

battutevincenti e due

attacchi perterra: non sono

un bruttobottino per unpalleggiatore,

anche se non èil suo record: il

17/3/2010 nefece 9 in

Monza-Treviso3-2. Il primato

per unpalleggiatore èdi 12, di Grbic

e Gonzalez.

5muri

di SimonRobertlandy

Simon continuaad essere un

extraterrestre(fa 3.39 punti aset, il secondo

migliorcentrale,

Podrascanin,arriva a 2.64)

anche se dellesue grandi

giocate nonsembrasempre

avvantaggiarsiPiacenza

(26-24, 21-25, 25-19, 26-24)

CASA MODENA: Celitans 21, Bara-nowicz, Deroo 15, Kovacevic 12, Ve-sely9, Sala 3; Manià (L); Piscopo 6, Que-sque 3. Casadei, Pinelli, Catellani. All. Lo-renzetti.

ITAS DIATEC TRENTINO: Stokr 19,Raphael 5, Kaziyski 11, Lanza 6, Bira-relli 12, Djuric 3; Bari (L), Colaci (L). Juan-torena 2, Chrtiansky 1, Burgsthaler 3,Uchikov, Sintini. All. Stoytchev.

ARBITRI: Cipolla, Pasquali.

NOTE - Spettatori 3.827, incasso 31.038.Durata set: 30', 26', 23',30’; tot. 109’.Casa Modena: battute sbagliate 19, vin-centi 6, muri 10,2ª linea 11, errori 30. Itas:b.s. 17, v. 7, m. 9, s.l. 12, e.24. TrofeoGazzetta: 6 Celitans, 5 Kovacevic, 4Raphael, 3 Stokr, 2 Baranowicz, 1 Deroo.

Donne: ritornodei quarti di finaledi Coppa Italia

PIACENZA (g.l.p.) Ultimopunto del secondo set: battutajump flot di Parodi, Marra - cheindossava la maglia da gioco diGigi Buffon (portiere della Juve,se qualcuno avesse dubbi) -mette male il piede e s'infortunaal ginocchio destro. Maceratapareggia i conti dopo chePiacenza aveva conquistatonettamente il primo set e riaprela partita. Il libero del Copra nontornerà più in campo, ma non èche la squadra di Monti si puòaggrappare a questo infortuniose non è riuscita a fermare la (daieri sera) co-capolista delcampionato. La Lube con Kooyschiacciatore e Zaytsev opposto(al palleggiatore) si è dimostratapiù affidabile anche se ogni tantosubisce troppo in ricezione econ questo modulo non ha

cambi per le bande. Al contrarioMonti i cambi li ha e ha cercatodi usarli dal 3˚: ma Vettori,Ogurcak, Maruotti, Latelli nonsono riusciti a cambiare il match.PIACENZA-MACERATA 1-3(25-22, 23-25, 16-25, 21-25)COPRA PIACENZA: Holt 7, Fei 8,Zlatanov 15, Simon 12, De Cecco5, Papi 2; Marra (L), Maruotti 1,Ogurcak 3, Vettori 11, Latelli (L),Tencati, N.e. Corvetta. All. Monti.LUBE MACERATA: Zaytsev 14,Kooy 11, Podrascanin 9, Travica8, Parodi 12, Pajenk 9; Henno (L),Starovic , Lampariello. N.e.Tartaglione, Monopoli, Stankovic.All. Giuliani.ARBITRI: Caltabiano e Tanesi.NOTE Spettatori 4043, incasso27.000. Durata set: 25', 29', 23',27'; tot. 104'. Copra: b.s. 20, v. 5, m.15, 2a l. 12, e. 33; Lube: b.s. 14, v. 6,m. 10, 2a l. 13, e. 21. T. Gazzetta: 6Zaytsev, 5 Travica, 4 Zlatanov, 3Podrascanin, 2 Henno, 1 Simon.

«Centenario» di Vibocon Cuneo senzaMastrangelo

Oggi in campo alle 18

TRENTO

Iridati affondati da Celitansdopo 26 successi di filaMacerata li aggancia in vetta

PAOLO REGGIANINIMODENA

Cose mai viste al Palapani-ni. Trento che perde dopo unastriscia di 26 vittorie consecuti-ve, (qui aveva già perso in Su-percoppa contro Macerata adinizio stagione). Modena, so-prattutto, che con il successo diieri, la sesta di seguito, dimo-stra di meritarsi a pieno titoloun posto tra le grandi, impensa-bile fino a due mesi fa. Eranoanni che le maglie gialloblùnon riuscivano nell'impresa dimettere sotto nella stessa sta-gione le compagini più accredi-tate. Prima Macerata e Cuneo,poi Piacenza in Coppa e infine,a chiudere il cerchio, Trento. Eanche questo può avere un si-gnificato in chiave futura, pen-sando anche alle difficoltà eco-nomiche della società (ieri intribuna c'era l'ex presidenteGrani)

Trento protesta Un percorso cheil pubblico di Modena ha vissu-to con una partecipazione cheappartiene al passato. Meritodi Lorenzetti («ai miei - dirà al-la fine- ho chiesto di mettersinei panni di chi affronta nel cal-cio il Barcellona») che ha mes-so in piedi una corazzata spre-giudicata che ha in Celitans (21

punti, molti pesantissimi) l'uo-mo che tutti vorrebbero avereper puntare in alto. E’ stata unagara di rara intensità, con mo-menti di grande tensione, an-che per alcuni errori arbitrali,come nella fase decisiva nelquarto, quando Trento avanti19-15, si è trovata in un amenaddosso Modena (19-19). Sull'attacco fuori banda di Que-sque, Cipolla dà il punto ai gial-loblù, Stoitchev protesta e scat-ta il giallo (19-17). Stesso co-pione un attimo dopo: attaccodi Kaziyski, la palla è fuori, pro-testa il bulgaro e nuova ammo-nizione che sancisce il pari. Daquel momento la partita è unacorrida, il pubblico soffia suipalloni di Modena e si va avantipunto a punto. «Complimenti aModena, ma ragazzi secondome l' arbitro Cipolla ha fatto de-gli errori pesanti», ha twitattoin serata Juantorena.

Osmany part-time Trento ha scel-to di tenere inizialmente in pan-china Juantorena per preservar-lo per l'impegno di Championsa Mosca. E quando Stoychevl'ha chiamato nel quarto, il fuo-riclasse, che non è però un ro-bot, ha faticato. Lorenzetti inve-ce nell’affidarsi ai suoi giovanimartelli, Deroo e Kovacevic (39anni in due) ha avuto le rispo-ste che s’attendeva. A partireproprio dal primo parziale, unset vinto da Modena ai vantag-gi, dopo l'infortunio (non gra-ve) a Sala , finito con uno scam-bio di battute molto acceso tra idue tecnci al cambio di campo.Nel secondo l'inerzia cambia(3-8 poi 9-16) per merito diTrento, anche se il tentativo dirimonta (da 15-21 a 21-24) diModena preannuncia il ritornodei padroni di casa. Che arrivapuntuale nel terzo. E allora nonè serata per accontentarsi. Nelmomento in cui Trento mette lemani sul quarto set, Modenanon perde la calma, anche for-tuna le arriva in soccorso e su-gli attacchi di Quesque e Deroochiude la contesa. Con Loren-zetti lanciato in aria da suoi.

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Oggi si giocano le gare di ritorno deiquarti di finale della Coppa Italia don-ne. Con Busto capolista che deve ribal-tare il 2-3 dell’andata a Conegliano.Per il passaggio di turno, in caso diuna vittoria per parte, si guarda il quo-ziente set, in caso di ulteriore paritàset di spareggio.In campo Alle 18: Unendo YamamayBusto Arsizio - Imoco Conegliano (an-data 2-3); Assicuratrice Milanese Mo-dena - Asystel MC Carnaghi Villa Cor-tese (and. 0-3); Foppapedretti Berga-mo - KGS Robursport Pesaro (and.3-0); Rebecchi Nordmeccanica Pia-cenza - Duck Farm Chieri Torino (and.3-0).

INFORTUNIO MORMECK

IL LIBERO CON LA MAGLIA DEL PORTIERE AZZURRO

In campo alle 18, salvo che a Vicbo, do-ve si gioca in diretta tv alle 16.30VIBO-CUNEO (mi.fa.-g.sca) «La parti-ta del secolo» è stata ribattezzata a Vi-bo, L’azienda Tonno Callipo festeggia icento anni e Coscione e compagni sivestono a festa con le divise del cente-nario. Curiosamente il PalaValentia ria-pre ospitando l'ultima avversaria del2012: ancora la Bre Lannutti Cuneoche un paio di settimane fa incassòproprio in Calabria un pesantissimo3-0 in Coppa Italia. Oggi i calabresi po-trebbero agganciare i piemontesi al 5˚posto. E la squadra di Blengini (un excome Coscione e Cortellazzi) non vuol

rovinare la festa al patron Pippo Calli-po. Per l'occasione prezzi dimezzati: in-gresso a soli 5 euro. Cuneo continua anon avere in rosa Gigi Mastrangelo, «in-fortunato» secondo la spiegazione for-nita dalla società. Al centro prova Anto-nov, è pronto Rossi.Arbitri: Pol e RapisardaIn tv: ore 16.30, diretta RaiSport 1LATINA-SAN GIUSTINO (a.li.-an.me.)Prandi ha tutti a disposizione, ma po-trebbe preservare i due rientrati dagliinfortuni, Jarosz e Gitto, in vista dellatrasferta infrasettimanale in Germaniaper la Coppa Cev, pronti a sostituirliTroy e Patriarca. Ballottaggio tra No-da, Cisolla e Fragkos per far coppiacon Rauwerdink in banda. Fenogliopunta dall’inizio su Cebulj. con probabi-le esclusione di Fiore. Ballottaggio inregia tra Mc Kibbin e Torre, con que-st’ultimo favorito.Arbitri: Boris e Cesare

PERUGIA-CASTELLANA (an.me.-an.gal.) Mel Perugia in dubbio ’oppo-sto Edgar, reduce da un infortunio. Alcentro Kovac preferirà Tomassetti adAlletti. Ballottaggio in regia tra Daldelloe Van Harskamp, con il primo favorito.Castellana recupera l’opposto Sabbi eil centrale Cester lArbitri: Prandi e SatanassiVERONA-RAVENNA (r.pu.-s.cam.) Ra-venna con due dubbi relativi a Moro eOwens che sono tornati in gruppo sol-tanto ieri mattina dopo una settimanacon guai fisici. Verona vuole interrom-pere il digiuno di vittorie che dura dal 4novembre, recupera Rak e De Marchie ritrova Meoni in regìa.Arbitri: Padoan e Gnani

CLASSIFICA: Trento, Macerata 34;Piacenza 28; Modena 27; Cuneo 23; Vi-bo, Latina, Perugia 20; Castellana, SanGiustino 11; Verona 8; Ravenna 4.

I NUMERI

Suarez showMilano si scaldaUsa stesi per 5-0Picardi rivincita, Modugnovince di forza: i Thunderlanciati ormai verso i quarti

BOXE WORLD SERIES

(r.g.) Salta la difesa iridata massimi leggeriWbc del polacco Krzystof Wlodarcyk,(47-2-1)prevista il 9 febbraio nella Guinea Equatoriale,per infortunio dello sfidante Jean Marc Mormeck(Fra, 36-5), 40 anni. A norma di regolamentoGiacobbe Fragomeni, (30-3-2), detentore dellacintura Silver, dopo la vittoria su Silvio Branco,diventa il primo sfidante del campione. I due siaffronteranno per la terza volta: un pareggio euna vittoria del polacco, i precedenti.NDIAYE (r.g.) L'Italo senegalese Mohammed AliNdiaye (22-1) dovrà combattere in Inghilterracontro il locale George Groves (16) per la cinturavacante europea supermedi. Il promoter FrankWarren con un’offerta superiore 111.000 euro si èaggiudicato l'allestimento del confronto.

PALLAVOLO ANTICIPI 14a GIORNATA

4

3

La corsadi Trentosi fermaa Modena

Fragomeni primo sfidanteTerza sfida con Wlodarcyk?

Charlie Suarez, 27 anni, osannato dai filippini BOZZANI

Marra fa il Buffon, ma s’infortunaMacerata ne approfitta e rimonta

Come una finale: Modena lancia in aria il tecnico Angelo Lorenzetti TARANTINI

DANIELE REDAELLIASSAGO (Milano)

Il Dolce&Gabbana Italia Thunder sale al se-condo posto della classifica del girone B delleWorld Series grazie al cappotto su Usa Knockou-ts e grazie anche alle vittorie del Kazakistan inGermania e dell'Ucraina sulla Gran Bretagna. Lastrada verso i quarti adesso pare più semplice.Fa bene al morale vedere un altro tutto esauritonella Gallery, quasi un peccato per i milanesiche la prossima sfida interna traslochi a Caserta,ma anche il Palamaggiò sarà caldissimo per gliinglesi il 2 febbraio come ieri lo è stato il Forum.Il protagonista della serata è stato sicuramenteCharly Suarez. Il filippino sta diventando un pic-colo idolo dei milanesi: la sua boxe spettacolare,generosa e aggressiva scatena l'applauso e scal-da la platea. Aveva l'avversario più difficile: An-var Yunusov ha vinto il bronzo ai mondiali2011. Suarez era partito bene, ma nel 2˚ roundsubiva un sinistro corto doppiato da un destropreciso e finiva al tappeto. Perdeva il round, madal successivo ricominciava la sua opera di de-molizione che, nel penultimo assalto, riportavala situazione in parità. Nella 5.a ripresa il tagikodei Knockouts finiva sull'orlo del k.o. Verdettogiusto, con vittoria garantita da un giudice e dal-la preferenza data dagli altri due.

Picardi e Modugno Vincenzino Picardi ha piegatoJoe Gregory Perez con la precisione e l'esperien-za, ma l'avversario, più alto, più giovane, corag-gioso e sempre proiettato in avanti, non ha fattoda comparsa. L'altro italiano sul ring, MatteoModugno detto "Grissino", ha perso i primi 2round con il mobilissimo Paul Koon III (inginoc-chiato in preghiera all'angolo prima dell'inizio),poi, nonostante una ferita all'arcata sinistra, hacominciato a far valere i 26 chili e mezzo di pesoin più. Il francesino Michel Tavares ha presoqualche colpo di troppo da Clarence Joseph, laguardia era troppo bassa, ma il rivale non hasaputo approfittarne. Imre Szello ha sconfittoDzemal Bosnjak al termine di un march moltoequilibrato, davvero da parità.Dolce&Gabbana Italia Thunder-Usa Knockouts. Gallo:Picardi (D&G, 53.5) b. Perez (K, 53.5) p 3-0 (50-45, 50-45,50-45). Leggeri: Suarez (Fil, D&G,, 60.6) b. Yunusov (Tag, K,59.9) p 3-0 (47+-47, 49-46, 47+-47). Medi: Tavares (Fr, D&G,73) b. Joseph (K, 72.3) p 3-0 (50-45, 49-46. 50-45). Medio-massimi: Szello (Ung, D&G, 84) b. Bosnjak (Bos, K, 84.3) p3-0 (48-47, 48-47, 48-47). Supermassimi: Modugno (D&G,123.6) b. Koon III (K 97.1) p 3-0 (48-47, 48-47, 48-47).Risultati. Girone A: Algeria-Argentina 2-2, Messico-Russia3-2, Azerbaijan-Polonia 5-0. Class.: Azerbaijan 12; Messico11; Polonia 6; Russia 5; Argentina 4; Algeria 2. Girone B:Ucraina-Gran Bretagna 4-1; Germania-Kazakistan 1-4; Ita-lia-Usa 5-0. Class.: Kazakistan 15; ITALIA 10; Gran Bretagna9; Ucraina 8; Germania 7; Usa -1.

34 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

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AtleticaRITIRI ECCELLENTI (si.g., pe.m.) Il kenia-no Felix Limo, 2h06’14" in maratona(2004), successi a Rotterdam, Berlino,Chicago e Londra tra il 2004 e il 2006 eprimatista mondiale dei 15 km (41’29") nel2001, si ritira a 32 anni per problemi fisici.Stop (a sorpresa) anche per il 34enne mar-ciatore spagnolo Paquillo Fernandez (nella20 km due ori europei, tre argenti mondialie un argento olimpico), che dopo lo squali-fica per doping e il rientro, dichiara: «Nonho più motivazioni». Stessa scelta perl’astista polacca Monika Pyrek, per annitra le maggiori rivali di Yelena Isinbayeva,4.82 di personale (2007) e diverse meda-glie vinte, tra cui due argenti iridati.

KALLUR MAMMA La 31enne svedese Su-sanna Kallur, nei 100 hs oro europeo2006, a fine giugno diventerà mamma: sal-terà la stagione, dopo aver già perso quel-la scorsa (frattura a una tibia).

BaseballBETTO LASCIA (m.c.) Il capitano del Bolo-gna, Fabio Betto, si ritira a 40 anni e con123 vittorie (29 senza sconfitte negli ultimidue tornei Ibl), 6 scudetti, 4 coppe Campio-ni, 6 coppe Italia, 1 Coppa Coppe, un Euro-peo tra Parma (che annuncia d.t. Gian Gui-do Poma con manager Munoz), Bologna enazionale. Il lanciatore diventa assistantcoach di Marco Nanni e coordinatore gio-vanile.

BoxeASSALTO DI MICCO (r.g.) Il primo marzoa Grosseto (Conti Cavini), l'imbattuto Giu-seppe Di Micco (11) tenta la conquista del-la vacante cintura Ue supergallo, batten-dosi contro il francese Amor Belahdj Ali(12-1-1). Nei mosca l'Ebu ha designato Giu-seppe Laganà (25-10-1) cosfidante di Xa-vier Urpi (Spa. 10-1-1). Un altro italiano, ilpiuma Mario Pisanti (11-1-1) è lo sfidantedel francese Sofiane Takoucht (25-2) unpericoloso mancino che lo scorso novem-bre a Celano scalzò il pur ottimo DavideDieli (11-3). Nel frattempo Pisanti affronte-rà il 18 gennaio a Roma, il corregionale Emi-liano Salvini (15-16-1) per il tricolore vacan-te.

GhiaccioFIGURA Alla Volvo Open Cup di figura aRiga (Let), modesto 7˚ posto del neo cam-pione italiano Paul Parkinson, in procintodi partecipare agli Europei di Zagabria. Uo-mini. Finale: 1. (1.2.) Ten (Kaz) 204.33; 7.(5.7.) Parkinson 163.80.

Hockey ghiaccioBolzano, altro k.o.(m.l.) Seconda sconfitta nelle finali di Conti-nental Cup a Donetsk (Ucr) per il Bolzano,ieri battuto dai padroni di casa 3-0 (1-0,1-0, 1-0). Oggi (ore 14.30) chiusura contro ibielorussi dello Zhlobin. Altro risultato:Zhlobin (Bie)-Rouen (Fra) 3-1. Classifica:Donetsk 6; Zhlobin, Rouen 3; Bolzano 0.

COPPA ITALIA A Torino, nella prima semi-finale delle Final Four di Coppa Italia, Alle-ghe-Renon 3-2 t.s. (0-1, 0-0, 2-1; 1-0). Og-gi (ore 18, diretta RaiSport 2) i bellunesisfideranno il Valpellice che ha battuto 5-1(2-0, 3-1, 0-0) il Val Pusteria.

Hockey pistaSERIE A-1 (m.nan,) Successo esterno 5-6del Viareggio nel big match di Valdagno(gol decisivo di Mirko Bertolucci su rigorea 30" dalla fine) nell’11˚ turno di A-1. Risulta-ti: Lodi-Sarzana 7-1; Breganze-Prato 4-2;Valdagno-Viareggio 5-6; Follonica-Thiene6-1; Forte dei Marmi-Bassano 5-6; Nova-ra-Giovinazzo 8-4. Martedì: Matera-Trissi-no. Classifica: Valdagno, Viareggio 30; Lo-di 27; Bassano 24; Forte dei Marmi, Nova-ra 19; Breganze 18; Trissino 11; Sarzana10; Prato, Matera 9; Giovinazzo 6; Folloni-ca 4; Thiene 1.

IppicaBologna: 12-1-11-13-68ª corsa - m 1660: 1 Priscilla Spin (A. Goc-ciadoro) 1.15.2; 2 Paulette; 3 Preziosa Caf;4 Pacha dei Greppi; 5 Preziosa Jw; Tot.:4,55; 2,32, 5,74, 10,55 (137,28). Quinté:n.v. Quarté: e 25.440,24. Tris: e 2.821,78.

OGGI SI CORRE A Trotto: Roma (14.25) eBologna (14.35). Galoppo: Pisa (13.50) e Si-racusa (14.40).

A ROMA (e.lan.) Si sono disputati ieri loSteeple delle Capannelle e il Criterium d’In-verno. A vincere le due classiche sono sta-ti rispettivamente Taxe Comprise e Seri-ca, interpretati da Josef Bartos e RaffaeleRomano. Il jockey bresciano raggiunge co-sì la vittoria n. 636 in ostacoli, che ne con-solida il prestigio nel gotha delle più cele-bri fruste di specialità, proseguendo nelsolco tracciato, tra gli altri, dal grande Nel-lo Coccia.

NuotoAGNEL VA (al.f.) Il campione olimpico Yan-nick Agnel vince i primi 200 sl in lunga dellastagione a Sarcelles (Fra, 50 m) in 1'47”30;3˚ Belotti. Nella stessa gara, successo dimisura per la Muffat. Uomini: 200 sl Agnel1’47"30, Stravius 1’50"23, Belotti 1’51"94;800 sl Pannier 8’08"90; 100 do Stravius54"04; 400 mx Verraszto (Ung) 4’21"69.Donne: 200 sl Muffat 1’59"32, Bonnet1’59"70, Balmy 2’00"10, Friis (Dan)2’03"24; 1500 sl Friis (Dan) 16’24"46; 50 faHenique 26"43.

RIECCO LEDECKY (al.f.) La campionessaolimpica Katie Ledecky vince gli 800 sl aPiscataway (New Jersey, Usa, 50 m) in8’29"47, ma è beffata dalla Ryan nei 200sl. Donne: 200 sl Ryan (17) 2’01"33, Lede-cky (15) 2’01"77; 800 sl Ledecky 8’29"47,Ryan 8’30"24; 100 fa Neal (17) 1’03"52.

AUSTRALIANI (al.f.) Alicia Coutts vince i100 farfalla a Melbourne in 59"23 davantialla 15enne Jemma Schlicht. Uomini: 200 slMcKeon 1’48"78, Killey 1’49"93; 200 doLawson 1’59"64; 100 ra K. Watanabe(Giap) 1’02"85, Rickard 1’02"87; 50 fa Tar-gett 23"61; 200 mx Mahoney 2’02"95. Don-ne: 50 sl Schlanger 25"90; 400 sl Goldman4’11"17, Evans 4’14"12; 100 do Hocking1’00"47; 100 fa Coutts 59"23, Schlicht (15)59"93.

PallamanoMONDIALE (pe.m.) Il Mondiale in Spagna èpartito senza sorprese. Gruppo A: Germa-nia-Brasile 33-23; Argentina-Montenegro28-26. Gruppo B: Macedonia-Cile 30-28;Islanda-Russia 25-30. Gruppo C: Ser-bia-Sud Corea 31-22; Slovenia-Bielorus-sia 32-22. Gruppo D: Croazia-Australia36-13; Ungheria-Egitto 32-23.

PallanuotoDONNE La settima giornata: Padova-Fi-renze 5-9; Messina-Imperia 6-7; Rapal-lo-Bologna 17-14; Ortigia-Bogliasco 2-6;Orizzonte-Roma 10-7. Classifica: Rapallo,Orizzonte 18; Firenze 16; Imperia 14; Messi-na 9; Padova, Bologna 7; Roma, Bogliasco6; Ortigia 0.

PallavoloA-2 UOMINI (f.c.) Oggi la seconda di ritor-no. Sora, che ospita Molfetta, recupera loschiacciatore Patriarca. Ieri due anticipi:Atripalda-Potenza Picena 2-3 (19-25,17-25, 25-21, 25-16, 16-18); Matera-Cittàdi Castello 0-3 (18-25, 26-28, 19-25) . Oggi(ore 18): Brolo-Padova; Ortona-Coriglia-no; Sora-Molfetta; Loreto-R. Emilia. Ripo-sa: Monza. Classifica: Città di Castello 37;Sora 30; Molfetta 27, Atripalda 27; Monza23; Ortona, Padova, Corigliano 20; ReggioEmilia 19; Brolo, Potenza Picena 10; Lore-to 8; Matera 7.

A-2 DONNE (m.l.) Oggi la 14ª (1a di ritorno):esordio per il nuovo tecnico di Pavia, Ro-sario Braia (arriva da Matera, A-2 uomini)al posto di Massimo Lotta. Programma(ore 18): Ornavasso-Pavia; San Cascia-no-Casalmaggiore; Mazzano-Soverato;Marsala-Montichiari; Fontanellato-Nova-ra; Frosinone-San Vito; Sala Consili-na-Crovegli. Classifica: Novara 33; Casal-maggiore 31; Ornavasso 30; Frosinone,Pavia 21; Montichiari, Soverato 20; Mazza-no 19; San Casciano, Sala Consilina 18;Crovegli 17; Fontanellato 12; San Vito 8;Marsala 5.

PesiCIAO MI-RAN A 29 anni si ritira la sudcore-ana Jang Mi-ran, bronzo ad Atene 2004,oro a Pechino 2008 — anno in cui siglò ilrecord del mondo con 326 kg (140+186) —e quattro volte iridata nei +75 kg.

Sport invernaliSlittino: quartiOberstolz-GruberSi ferma a 5 la serie vincente di Wendl-Arltin Coppa del mondo di slittino a Oberhof(Ger) valida anche come Europei: battutidi 22/1000 dai connazionali Eggert/Benec-ken. Gli austriaci Penz/Fischler negano ilbronzo per 126 agli azzurri Oberstolz-Gru-ber. Rieder-Rastner e Fischnal-ler-Schwienbacher ottavi e noni. Tra ledonne tripletta tedesca; 9ª Sandra Gaspa-rini con una gara che le vale il 6˚ postonell’Europeo. Oggi Zoeggeler. Doppio uo-mini: Eggert-Benecken (Ger) 1’23"240; 2.Wendl-Arlt (Ger) a 0"022; 3. Penz-Fischler(Aut) a 0"224; 4. Oberstolz-Gruber a0.350; 8. Rieder-Rastner a 0.817; 9. Fisch-naller-Schwienbacher a 1"006. CdM: 1.Wendl-Arlt (Ger) 585; 5. Oberstolz-Gruber328. Donne: 1. Geisenberger (Ger)1’23"597; 2. Hüfner (Ger) a +0"187; 3.Wischnewski (Ger) a 0"299; 4. Eitberger(Ger) a 0"404; 9. GasparinI a1"235. CdM: 1.Geisenberger (Ger) 570; 9. Gasparini 220.

BOB Così a Koenigsee (Ger) per la Coppadel Mondo di bob a 2: 1. Rush-Lumsden(Can) 1’40"22; 2. Melbardis-Dreiskens(Let) a 0"38; 3. Friedrich-Gerhardi a 0"50;17. Bertazzo a 1"64. CdM: 1. Rush (Can)1288; 6. Bertazzo 1056.

SKELETON A Koenigsee (Ger) sesto suc-cesso su 7 per Martins Dukurs in Coppadel Mondo di skeleton. Maurizio Oioli, 9˚ ametà gara, ha chiuso 14˚. Eliminato nalla2ª manche Giovanni Mulassano (25˚). Ri-sultati: 1. M.Dukurs (Let) 1’42"07; 2. Rom-mel (Ger) a 0"47; 3. Tretiakov (Rus) a 0"70;14. Oioli a 2"65; 25. Mulassano. CdM: 1.M.Dukurs (Let) 1560.

COPPA EUROPA ALPINO (s.f.) Secondadiscesa maschile di Wengen (Svi) in Cop-pa Europa di sci alpino vinta dal franceseRoger con 26/100 sullo svizzero Weber (1˚giovedì) e 50 sullo svedese Hedin (pettora-le 41); 10˚ a 78 Paolo Pangrazzi; 21˚ Cortel-la, 34˚ Varettoni. Tra le donne vittoria diNina Loeseth (Nor) nel 2˚ slalom (in nottur-na) di Melchsee Frutt (Svi); 16ª la Benzoni.

MONDIALINI BIATHLON Annunciati gli az-zurri per i Mondiali giovani e jrs di Obertil-liach (Aut) dal 25 gennaio all’1 febbraio. Gio-vani: Lisa Vittori, Carmen Runggaldier, Ca-terina Somà, Xavier Guidetti, Saverio Zini,Andrea Baretto e Federico Di Francesco.Juniores: Annika Weissengger, Renè Gla-rey, Benjamin e Andrea Plaickner, Giusep-pe Montello e Thierry Chenal.

VarieASSEMBLEE FEDERALI A Roma, quasi al-l’unanimità, Emilio Crosato è stato confer-mato presidente della Federtamburello(come dal 1977). Oggi, sempre a Roma, sivota per la presidenza della Fidaf, la fede-razione football. Due i candidati alla presi-denza: l’uscente Leoluca Orlando e EnricoMambelli.

Golf VOLVO CHAMPIONS A DURBAN

E’ morto il leggendario OurasiUnico vincitore di 4 Amérique

Ghiaccio EUROPEI PISTA LUNGA Atletica/2 CON LA FEDERAZIONEAtletica/1 INDOOR

Francesco Molinari, 30 anni LAPRESSE

E’ stato un ottimo terzo gi-ro per i due italiani impegnatinel Volvo Golf Champions, tor-neo dell’European Tour al Dur-ban CC (par 72) in Sudafrica:Francesco Molinari è salito daldecimo al quinto posto con 208colpi (70 70 68, -8), con un par-ziale di 68 (-4), e Matteo Ma-nassero è volato dal 22˚ al deci-mo con 210 (75 69 66, -6) gra-zie a un ottimo 66 (-6), secon-do score di giornata dopo il 65(-7) del portoghese RicardoSantos. Il nuovo leader è ScottJamieson (201 - 69 64 68, -15),che inizierà il giro conclusivocon cinque colpi di vantaggiosu Thongchai Jaidee, JulienQuesne e sul sudafricano LouisOosthuizen (206, -10). Il mon-tepremi è di due milioni di eurodei quali 350.000 euro gratifi-cheranno il vincitore. L’ultimogiro in diretta dalle 12 alle 16su Sky Sport 2 e 2 HD). Dallasettimana prossima inizia il trit-tico del deserto con Abu Dhabi,Doha e Dubai, tre le gare più ric-che della stagione che vedran-no il rientro in gara anche TigerWoods e Rory McIlroy.

F. Molinari è 5˚Manassero 10˚

Prime indoor. Ad AnconaStefano Tremigliozzi salta7.86 in lungo, a 4 cm dal limiteper gli Europei e dal personaleal coperto. Veronica Borsi cor-re i 60 in 7"47, migliorandosidi 16/100 e oggi torna agli hs.Nei 400 47"63 di Eusebio Hali-ti, ora cittadino italiano e55"22 della jr pugliese Lucia Pa-squale. Partecipazione recordal 1˚ meeting nel nuovo im-pianto di Bergamo: oltre 500presenze, con 39 batterie di 60uomini e 23 donne. Oggi, a Ro-ma, Marzia Caravelli sui 60 hs.A Schio (Vi). Uomini. Peso: Dodoni17.85. A Bergamo. Uomini. 60: Schem-bri 7"28. Alto: G. Ciotti 2.17; Carollo2.15; Bettinelli 2.13. Donne. Asta; Rota,Scarpellini 3.90. A Parma. Donne.400: Folorunso (Nig/Ita) 57"77. A Mode-na. Uomini. 60: Deimichei 6"92 (b.6"91); Marani 6"93 (b. 6"92). Donne. Al-to: Vitobello 1.73. Ad Ancona. Uomini.400: Haliti 47"63. Lungo: Tremigliozzi7.86; Ojiaku 7.72; M. Boni 7.58. Donne.60: Borsi 7"47 (b. 7"49). 400: Pasquale(j) 55"22; Doveri 56"06.LAVILLENIE OK Buon esordio di Re-naud Lavillenie nell’asta: a Aubiere(Fra) ha saltato 5.83. A Seattle (Usa) Ge-lan Galen Rupp 3’57"15 nel miglio.MARATONA HOUSTON (d.m.) Oggi al-la maratona di Houston favoriti gli etio-pi Worku e la Deba. Nella mezza l’altroetiope Lilesa e la keniana Kilel.

MATTEO PIERELLI

Il 7 aprile avrebbe festeg-giato 33 anni (circa 100 se fos-se stato un umano), ma negliultimi giorni le sue condizionierano notevolmente peggiora-te e ieri mattina al leggenda-rio trottatore francese Ourasiè stata praticata l’eutanasia,per evitargli inutili sofferen-ze. «È un brutto giorno — hadetto Pierre Lamy, direttoredelle scuderie dell’Haras deGruchy, in Normandia, cheospitavano il cavallo dal 1990—: Ourasi è morto verso le 11ed è stato subito sepolto. Nonmangiava da quattro giorni enon si stendeva per timore dinon potersi più rialzare».

Poker unico I francesi lo hannosempre considerano il più for-te di tutti i tempi, dimentican-dosi (o facendo finta di far-lo...) che poi è arrivato Varen-ne. Però Ourasi è stato comun-que un mito, il più famoso trot-tatore del 20˚ secolo, graziesoprattutto alle 4 vittorie (uni-co a riuscirci) nel Prix d’Améri-que (1986-1987-1988-1990),la «sua» corsa, che lo vide an-che terzo nel 1989, davantiagli occhi di François Mitter-rand, battuto da Queila Gedee Potin d’Amour. L’ultimotrionfo, quello che lo ha proiet-tato nella leggenda, è stato il

più sofferto ed emozionante.All’appuntamento con la clas-sicissima del 1990 Ourasi ciera arrivato coi cerotti. Daqualche mese il campione ave-va perso il suo creatore e dri-ver, il grande Jean-René Gou-geon, colpito da un ictus. Insulky c’era il fratello, MinouGougeon. Ourasi soffriva diproblemi renali, quelli chel’avevano condizionato nelcorso del 1989. Ma in pista ilcampione non sembrò sentireil peso dei suoi 10 anni e trion-fò davanti a una folla impazzi-ta che fece sgorgare le lacrimea «Le Pape» Jean-René Gouge-

on, acclamato a gran voce dai30mila di Vincennes. Dopoquella corsa, Ourasi è entratoin razza e ha vissuto all’Harasde Gruchy. Fenomeno in pi-sta, è stato quasi nullo in raz-za: in pratica era sterile, la suaproduzione è di soli 38 erediin 10 anni, nessuno dei qualiha lasciato il segno. Figlio diGreyhound e Fleurasie, in car-riera ha vinto anche 4 Vitesse,3 France, 4 Atlantique e un Pa-ris. In tutto 51 Gran Premi.Unico neo la sconfitta al Gar-den State di Filadelfia, nelMarch of Dimes. Nel 1988 Ou-rasi andò negli Usa a sfidare

l’americano Mack Lobell. Lacorsa fu entusiasmante, mainaspettatamente SugarcaneHanover mise il collo davantia Ourasi, con Mack terzo.

Oggi Belgique Ourasi vinse an-che 4 Belgique. Oggi a Parigi(ore 15.08, m 2850-2875) c’èl’edizione 2013 dell’ultimotest prima dell’Amérique didomenica 27. Assente ReadyCash occhi puntati sul suo sfi-dante, lo svedese Maharajahpenalizzato di 25 metri comel’italiano Main Wise As. Ierinon piazzato Olmo Holz.

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Ippica IL CAMPIONE FRANCESE AVEVA 33 ANNI. OGGI A PARIGI C’È IL BELGIQUE

Sven Kramer vede il se-sto oro europeo: oggi, a Hee-renveen (Ola) il possibile trion-fo. Luca Stefani chiude 17˚, ul-timo posto utile per garantireall’Italia una presenza ai Mon-diali allround, obiettivo che in-segue Francesca Lollobrigida:è 15ª, deve entrare tra le 14. ABaselga successo di AndreaGiovannini nei 3000 (3’56"30)della Coppa del Mondo jr.Uomini. 1500: 1. Niedzwiedzki (Pol)1’46"32; 2. Brodka (Pol) 1’46"38; 3. Pe-dersen (Nor) 1’46"39; 16. Stefani1’50"19; 17. Anesi 1’50"20. Classifica:1. Kramer (Ola) 109.785; 2. Bokko (Nor)110.071; 3. Blokhuijsen (Ola) 110.179; 4.Pedersen (Nor) 110.230; 5. Niedzwie-dzki (Pol) 110.745; 17. Stefani 113.927;19. Anesi 114.299. Donne. 500: 1. Erba-nova (R.Ceca) 38"72; 2. Lobysheva(Rus) 38"98; 3. De Jong (Ola) 39"42; 17.Lollobrigida 41"02. 3000: 1. Wust (Ola)4’01"25; 2. Sablikova (R.Ceca)4’03"68; 3. De Vries (Ola) 4’05"33; 16.Lollobrigida 4’16"82 (pb). Classifica:1. Wust (Ola) 79.898; 2. De Jong (Ola)80.666; 3. De Vries (Ola) 80.868; 4.Valkenburg (Ola) 80.903; 5. Njatun(Nor) 81.445; 15. Lollobrigida 83.823.Oggi: 10.000 U; 1500 e 5000 D. In tv:RaiSport 1, ore 14.55, 18.30 e 23.40.SHORT TRACK L’Italia per gli Europeidi Malmö (Sve) del prossimo weekend.Uomini: Cassinelli, Confortola, Dotti,Reggiani, Viscardi. Donne: Fontana,Maffei, Peretti, M. Valcepina, Viviani.

Kramer vedeil sesto oro

Secondo coach SantiagoAntunez, il cubano Dayron Ro-bles, oro olimpico dei 110 hsnel 2008, rimarrà inattivo tut-to il 2013 perché insoddisfattodel trattamento che gli riservala federazione cubana.

Cross Vallagarina(e.b.) E’ il 18enne etiope Muk-tar Edris, fresco vincitore delCampaccio, la stella del 36˚cross Eaa di Villa Lagarina(Tn). Al via anche l’ucrainoSergei Lebid e, tra gli azzurri,Stefano La Rosa e Gabriele DeNard. Tra le donne fari su Sil-via Weissteiner.Uomini (ore 15, km 8.7): Muktar (Eti);P. Mateelong, Maraba, Nail (Ken); Le-bid, Matviychuck (Ucr); La Rosa, DeNard, Lanziner. Donne (ore 14.30, km5.6): Toth (Ung); Chojecka (Pol); Weis-steiner, S. La Barbera, Soufyane,Tschurtschenthaler, Roffino.ALTRI CROSS (pe.m.) I keniani Che-pkok e Mercy Cherono, vincitrice delCampaccio, sono i favoriti del 70ºcross di Elgoibar (Spa) con ancheSanginetti e, tra gli junior, L. e S. Dini,Quazzola, la Del Buono e la Fascetti.Ieri al cross Iaaf di Antrim (Irl) succes-si dell’ugandese Akeyo (sul keniano D.Bett e il britannico Vernon) e del’oroeuropeo, l’irlandese Britton (sulla bri-tannica Damen e la keniana Masai).

Robles irritatoAnno sabbatico

L’ultima vittoria di Ourasi, nell’Amérique 1990 a Parigi FORNI

Sven Kramer, 26 anni REUTERS

Eusebio Haliti, 21 anni COLOMBO

Dayron Robles, 26 anni COLOMBO

Tremigliozzi okHaliti è italiano

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

DOPO MILANO E NAPOLI

Anche Roma trottochiude: da febbraioniente più corse

Il trotto italiano sta pianopiano scomparendo. Dopo Milanoe Napoli, arriva anche la chiusuradi Roma: ora infatti è ufficiale,Tordivalle cesserà la propriaattività il prossimo 30 gennaio. Èquanto si legge in un comunicatodella Ippodromo Tor di Valle Srl,la società (in liquidazione) che sioccupa della gestionedell’impianto, al posto del qualesorgerà lo stadio della Roma. Ilnuovo ippodromo di Roma trottoin teoria dovrebbe nascere nellazona del Pescaccio, ma almomento le possibilità che vengarealizzato sono vicine allo zero.

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i milioni di dollariIl recupero finirà in settembre:il budget è ora di 400 milionidi dollari, 100 più del previsto

le piattaformeLa rimozione della nave vienegestita da 3 piattaforme, conalloggi, mensa, sale giochi, tv

le persone al lavoroSono 350 i tecnici, gli operaie i sub al lavoro sul relitto, chepesa circa 144 mila tonnellate

4003La Costa Concordiaaffiancata dai mezzidi recupero AFP

il dramma

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I soccorsi

Il processo

L’incidente

Lo scoglio maledetto

_ il naufragio, un anno dopo

Le operazioni di evacuazione dellanave sono uno dei nodi dell’inchiesta,per ritardi e disorganizzazione ANSA

Attese a fine mese le richieste di rinvioa giudizio per i 12 indagati, tra cui ilcomandante Francesco Schettino ANSA

Alle 21.45 del 13 gennaio 2012, la CostaConcordia si incaglia: muoiono 32delle 4229 persone a bordo LAPRESSE

Fatale l’urto, a 16 nodi di velocità,con lo scoglio de Le Scole, all’Isola delGiglio, che oggi verrà ricollocato ANSA

Il fatto del giornoDallo squarcioalle indagini:la lunga odissea

Mentre il relitto è ancora in mare, oggisi ricordano le vittime. Ma il ritornoalla normalità è lontano, la rimozioneslitta a settembre, i costi aumentano

ALTRI MONDI

[email protected] GIORGIO DELL'ARTI

Quando finirà davverol’emergenza al Giglio?

All’1.46 di notte di un an-no fa, il capitano di fregata Gre-gorio De Falco telefonò per la ter-za volta a Francesco Schettino,comandante della nave da cro-ciera Costa Concordia. «Pronto,sono De Falco da Livorno, parlocon il comandante? Mi dica ilsuo nome per favore». Schetti-no: «Sono il comandante. SonoSchettino». De Falco: «AlloraSchettino, ci sono persone in-trappolate a bordo, lei adessotorna con la sua scialuppa sottola prua della nave, lato dritto,c’è una biscaggina (scala di cor-da, ndr), lei sale su quella biscag-gina e torna a bordo della nave,mi riporta quante persone ci so-no. Io sto registrando questa tele-fonata, comandante Schettino».Schettino, dopo una lunga pau-sa: «Allora, comandante, in que-sto momento la nave è inclina-ta». De Falco: «Parli a voce alta,metta le mani davanti al micro-fono e parli a voce alta, chia-ro?». Schettino: «Allora, coman-dà, in questo momento la nave èinclinata». De Falco: «Ho capi-to. Ascolti: c’è gente che sta scen-dendo dalla biscaggina di prua.

Lei quella biscaggina la percor-ra in senso inverso, sale sulla na-ve e mi dice quante persone e checosa hanno a bordo, chiaro? Midice se ci sono donne, bambini opersone bisognose di assistenzae mi dice il numero di ciascunadi queste categorie, è chiaro?Schettino, lei si sarà salvato dalmare, ma io le faccio passarel’anima dei guai. Vada a bordo,cazzo, è un ordine». Schettino:«Comandante, per cortesia...».De Falco: «No, per cortesia oralei prende e va a bordo. Mi assi-curi che sta andando a bordo».Schettino: «Io sto andando conla barca dei soccorsi, sto qua,non sto andando da nessunaparte, sto qua». De Falco: «Chesta facendo comandante?».Schettino: «Sto qua per coordi-nare i soccorsi». De Falco: «Cosasta coordinando lì? Vada a bor-do e coordini i soccorsi da bor-do». Silenzio. De Falco: «Lei si ri-fiuta? Lei si sta rifiutando di an-dare a bordo, comandante? Midica il motivo per cui non ci va».Schettino: «No, non mi sto rifiu-tando, ci sto andando perché c’èl’altra (incomprensibile, ndr)

che ci sta andando». De Falco:«Vada a bordo! È un ordine. Leinon deve fare altre valutazioni,lei ha dichiarato l’abbandonodella nave, adesso comando io,vada a bordo, è chiaro? Non misente? Mi chiami direttamenteda bordo, c’è il mio aerosoccorri-tore lì». Schettino insiste: «Dov’èil suo soccorritore?». De Falco:«Il mio soccorritore è a prua. Cisono già dei cadaveri Schettino,avanti». Schettino: «Quanti so-no?». De Falco: «Non lo so, nonlo so. Dovrebbe dirmelo lei, Cri-sto». Schettino, agitato: «Co-mandante, ma si rende contoche è buio e che da qua non ve-diamo niente...». De Falco: «Co-sa vuole fare, vuole andare a ca-sa? Lei ora torna sulla prua del-la nave tramite la biscaggina, emi dice cosa si può fare, quantepersone ci sono, e che bisognohanno. Ora». Schettino: «Co-mandà, io voglio salire a bordo,semplicemente che l’altra scia-luppa qua, ci sono gli altri soc-corritori. Si è fermata e sta alladeriva. Adesso ho chiamato altrisoccorritori». De Falco: «Lei èun’ora che mi sta dicendo que-sto, ora vada a bordo e mi vienesubito a dire quante persone cisono. Vada, subito». Schettino:«Va bene, comandante».

1È passato un anno e la Concor-dia sta ancora là. Ho letto arti-

coli in cui si sostiene che quelloè un monumento al nostro Pae-se disastrato. Tuttavia, il lavo-ro di portar via un’imbarcazio-ne di 144 mila tonnellate senzadanni non è semplice...«Una nave da crociera non è fa-cile da raddrizzare perché è co-struita con poca parte immersa(12 metri) e molta emersa (60metri)». Lo ha detto Dirk JanOsinga, esperto di recupero dinavi. Uno dei problemi è che,mentre lo si tira su, lo scafo ten-de a cambiare continuamenteposizione. La Costa ha fatto sa-pere di avere aumentato lostanziamento per la rimozioneda 300 a 400 milioni di dollari.Con le condizioni peggiori dimare, la nave sarà portata viaentro settembre. Gli abitantidel Giglio pensano che danneg-gi il turismo e hanno probabil-mente ragione. C’è anche gen-te però che va lì per farsi foto-grafare col relitto sullo sfondo.

2Dove la porteranno?Non si sa ancora. Franco Ga-brielli, il capo della ProtezioneCivile, dice che per la scelta siaffideranno a una società diconsulenza. La Concordia ven-ne costruita alla Fincantieri diPalermo, dove potrebbe torna-re. Alternative: l’India, il Paki-stan, il Bangladesh, Paesi pienidi cantieri di demolizione.

3Quanti furono i morti?Trentadue. I passeggeri erano3.216 e i membri dell’equipag-gio 1.013. Sessantatré naziona-lità diverse. Due corpi non so-no stati trovati. Oggi, al Giglio,ci saranno cerimonie, con deci-ne di parenti delle vittime.

4Il processo?È cominciato lo scorso 15 otto-bre, con l’incidente probatoriorelativo alla scatola nera dellaConcordia. Schettino ha lascia-to i domiciliari il 5 luglio scor-so. Si sta discutendo di una por-ta stagna che avrebbe dovutoessere chiusa e che invece ven-ne lasciata aperta, di inchini, dimembri dell’equipaggio chenon capivano l’italiano. La Car-nival, la società americana pro-prietaria della nave, sostieneche nessun risarcimento è do-vuto ai viaggiatori dato che «eb-bero comportamenti negligen-ti o disattenti».

5Noi tutti speriamo che gli italia-ni somiglino al capitano De Fal-co e non al comandante Schet-tino.Hanno proposto a De Falco dicandidarsi. Ha risposto di no.

36 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 37: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Un pilota di elicotteri

A Bengasi: il diplomatico illeso

Influenza,già 350 milamandati k.o.

Il piccodell’influenza

stagionale staarrivando: nella

prima settimanadi gennaio sonostati colpiti dalvirus 200 mila

italiani e inquesti ultimi

sette giorni sisono registraticirca 350 milacasi. Si trattacomunque diun’epidemia

sottocontrollo,

come afferma ilpresidente dellaSocietà italiana

di medicinagenerale

Claudio Cricelli:«Il ceppo piùdiffuso negli

Usa, che puòprovocare gravi

complicazionicome la

polmonite e haucciso 21

bambini, èdecisamenteminoritario in

Europa»

LA PROTESTA A SCAMPIA

Reiver confessaMa Cuba negal’estradizione

notizieTascabili

DI LUCA SOFRI

La violenza su una 24enne incinta

Fiction su Gomorra:slogan anti-Saviano

Mali, gli islamistireplicano ai raid:francese morto

Massacro di Lignano

S

Stupro di Bergamo:kosovaro ai domiciliaririschia il linciaggio

«Scampiamoci da Saviano»:con questo striscione control’autore di «Gomorra», espostoin un dibattito pubblico, l’ottava

municipalità di Napoli si èespressa contro la fiction di Skysu Scampia, le cui riprese eranoin programma per fine mese. «Chiracconta il male diventa il male —ha detto Saviano —. Non credoche bloccare una riflessione,un argomento, un film, un libro,tuteli una comunità».

È iniziato venerdì nottel’intervento delle forze armatefrancesi in Mali, a supportodell’esercito governativocontro i ribelli islamisti. È c’èstata anche la prima vittimatra i soldati di Hollande: sitratta di un pilota di elicottero,colpito durante un raidsalafita. Le truppe francesi sisono unite a quelle nigeriane,e senegalesi per contrastaregli islamisti che, dal nord,hanno cercato di conquistarealcune città del centro delPaese. Durissima la battagliaa Konna, città strategica.I raid francesi, a supportodell’esercito maliano,avrebbero ucciso almeno 100islamisti. Le forze armatetransalpine non hanno inprogramma di estendere leoperazioni militari al nord delPaese, controllato dai salafiti.

Potrebbe restare a Cuba enon essere estradato in ItaliaReiver Laborde Rico, il 24ennecubano che il 19 agosto scorso, aLignano (Udine), ha ucciso, insiemealla sorella Lisandra, i coniugiPaolo e Rosetta Burgato.Davanti a un magistrato cubano,che ha posto le domande inviatedagli investigatori italiani, il giovane

ha ammesso le proprie colpe,come già aveva fatto in ottobre allapolizia cubana e ha svelato nuovidettagli dell’omicidio. Reiver haammesso di aver ucciso la coppiaper motivi economici, ha detto cheanche la sorella Lisandra hapartecipato al massacro (alcontrario di quanto riferito dallaragazza) e avrebbe indicato il luogoin cui ha abbandonato lo zaino, coni vestiti e i coltelli usati. Ma Cubanon pare intenzionata a concederel’estradizione e vorrebbeprocessare il giovane a L’Avana.La sorella Lisandra attualmente èreclusa in carcere a Trieste.

L’Europa criticala tassa sulla casaMa è l’Ici, non l’Imu

I DATI CONFESERCENTI

L’EX ESPONENTE IDV

Il Cav insiste: «Voglio il duello con Bersani»E lui lo gela: «Solo con tutti i candidati premier»

«Se un allevamento di maialiavesse questi spazi, i Nas lochiuderebbero». Lo ha dettoVincenzo Maruccio (nella foto

Ansa), l’ex capogruppo Idv allaRegione Lazio accusato di peculatoe uscito ieri da Regina Coeli dopodue mesi. Si sarebbe appropriatodi 700 mila euro dei fondidestinati al partito. «Le condizionicarcerarie non sono delle migliori:12 metri quadri per tre persone.Viene calpestata la dignità umana».

È VICINOIL PICCO

Ha rischiato il linciaggio Vilson Ramaj, ilkosovaro di 32 anni arrestato a Bergamo venerdì(e poi finito ai domiciliari) per lo stupro di una24enne incinta. Circa 200 persone si sonoradunate venerdì notte sotto la sua abitazionee hanno cominciato a inveire control’extracomunitario, lanciando, contro la facciatadell’edificio, fumogeni, bottiglie e anche unosgabello. I manifestanti chiedevano giustizia eprotestavano contro la misura degli arrestidomiciliari. «Abbiamo applicato le norme delCodice di procedura penale, non possiamoessere asserviti alle reazioni più meno razionalidell’opinione pubblica», ha spiegato ilprocuratore di Bergamo, Francesco Dettori.I carabinieri e la polizia sono dovuti intervenirecon decine di agenti e la strada è stata chiusa altraffico. Ieri ci sono stati altri momenti ditensione e nuovi assembramenti, ma la zona èstata presidiata dalle forze dell’ordine.La giornata ha avuto poi un epilogo pacificoquando, in serata, circa 300 persone sono scesein strada per partecipare ad una fiaccolata diprotesta contro la violenza alle donne.

Libia, spari sull’autodel console De Sanctis«Salvato dal blindato»

Le notizie chenon lo erano

A

Liberato Maruccio:«Celle non umane»

ALTRI MONDI

Colpi di arma da fuoco sono stati esplosi ieripomeriggio contro l’auto di Guido De Sanctis, 52anni, il console d’Italia a Bengasi, in Libia, ma nonc’è stato alcun ferito. Lo hanno riferito i servizidi sicurezza libica. Il console, che viaggiava su unveicolo blindato, non ha riportato conseguenze e stabene. «I colpi esplosi contro di noi — ha raccontato lostesso De Sanctis — e che hanno raggiunto l’autoa bordo della quale ci trovavamo, si sono infranticontro il finestrino all’altezza della mia testa e diquella del guidatore, proprio mentre stavamorientrando a casa». Gli spari sono arrivati da unavettura con tre persone a bordo che passava a unincrocio poco distante da quella del diplomatico.Proprio a Bengasi, l’11 settembre 2012, fuorganizzato un attacco contro il consolato Usa, in cuivenne ucciso l’ambasciatore in Libia Chris Stevens.

Berlusconi-PdScoppia la litesul confronto tv

Reiver Laborde Rico, 24 anni: ha confessato il duplice omicidio ANSA

Mercoledì, tutti i principali quotidianiitaliani hanno dato in prima pagina lanotizia che l'Unione Europea aveva fattoalcuni rilievi critici sull'Imu, la nuovaimposta sugli immobili reintrodotta dal 2012dal governo di Mario Monti. Repubblica, peresempio, le dedicava il sommario del titoloprincipale, «UE: la tassa sia più equa»,mentre La Stampa titolava «L’Europa: l’Imudiventi più equa». Il Giornale, invece,riassumeva così: «L’Europa: Monti vi harovinato». A fianco dei titoli si trovavano, indiversi giornali, editoriali che commentanola notizia. Ma, evidentemente, nessuno diquesti giornali aveva letto il documentodell’Unione Europea citato come fonte diqueste presunte critiche: la frase di cui sidiscuteva era infatti annegata in un lungorapporto sulle disuguaglianze economiche,la povertà e l’occupazione nell’UnioneEuropea, che si occupa di una vastissimavarietà di temi e decisioni politiche (tra cuila tassazione).

Il caso italiano è presentato in toni neutri ebasandosi su studi che riguardano i dati del2005: a proposito delle tasse sulle proprietà,si fanno alcune osservazioni e si dice chesarebbero possibili interventi per renderlaancora più equa, ma questi sono inseriti inun contesto ben più ampio in cui, a volerletrovare, ci sono «critiche» a tutti i Paesieuropei, non solo a noi. Dalla stessa UnioneEuropea sono inoltre arrivate mercoledìpuntualizzazioni che spiegavano che laricerca si basava sugli anni precedenti al2012 — e, quindi, casomai all'Ici, non all’Imu— e che smentivano i titoli bellicosi deigiornali italiani.

Giovedì, poi, molti quotidiani hanno scrittodell’ipotesi di una grande rete telefonicaeuropea che sarebbe in progetto, darealizzare con la partecipazione di diversesocietà telefoniche nazionali e l'avallo dellastessa Unione Europea. Tuttavia, da diverseparti, la notizia è stata rapidamente definitadi improbabile realizzazione, se non propriouna bufala. Alcuni giornali e siti di newsavevano infine scritto, all'inizio dellasettimana, che il giornalista BeppeSevergnini (commentatore del Corriere dellaSera e della Gazzetta dello Sport) si sarebbecandidato alle prossime elezioni nelle listedel Partito Democratico: ma la notizia è statasmentita da Severgnini stesso.

«Crisi, il 41%degli italianinon arrivaa fine mese»

MARCO GENTILI

Silvio Berlusconi ci hapreso gusto: dopo essere «so-pravvissuto» al match televisi-vo in casa di Michele Santoro eMarco Travaglio a ServizioPubblico, e aver fatto un otti-mo risultato (per lo meno intermini di ascolti) adesso il lea-der del Pdl riscopre la sua voca-zione di leader «televisivo».Così ieri, nel corso di un’inter-vista a Studio aperto Berlusco-ni si è detto contrario ai dibat-titi con la presenza di troppicandidati e ha lanciato il guan-to di sfida direttamente al can-didato premier del centrosini-stra: «Il nostro avversario dabattere è il Pd. Sarei felice seBersani accettasse un confron-to. Non posso confrontarmicon tutti i leader, ma solo conquello del maggiore partito,nonché nostro avversario prin-cipale». Alla luce dell’ottimo ri-scontro seguito alla sua appari-zione a Servizio Pubblico, il Ca-valiere considera comunquepossibile una rimonta in vistadelle Politiche: «Non sono nuo-vissimo a questo tipo di rimon-te. Nel 1994 sconfiggemmo la"gioiosa macchina da guerra"di Occhetto e nel 2006 recupe-rammo nove punti. Siamo sot-to di 7 punti , senza considera-re Vespa e Santoro: non è unadistanza incolmabile».

Il no del Pd A stretto giro di po-sta è arrivata la risposta delPartito democratico, che rivol-ge al Cavaliere una domandaprovocatoria: «Bersani farà ilconfronto tv solo con i candi-dati premier, e poi non è Berlu-

sconi a decidere con chi fare iconfronti. A questo punto cichiediamo: ma Berlusconi è ilcandidato premier del centro-destra?». Il rifiuto di Bersani aincrociare le armi in un dibatti-to faccia a faccia con Berlusco-ni è stato visto dal Pdl come unsegnale di paura: «Berlusconi— ha detto il capogruppo delPdl alla Camera Fabrizio Cic-chitto — offre la propria dispo-nibilità al confronto col leaderdel Pd e Bersani manda a direche non vuole farlo. Della se-rie: quando la paura fa novan-ta».

La rabbia di Grillo Oggi alle 13finisce il tempo utile per depo-sitare negli uffici del ministerodell’Interno i simboli delle li-ste che si presenteranno alleprossime elezioni. E BeppeGrillo dovrà aspettare fino amercoledì prossimo per sape-re se il suo ricorso contro la «li-sta civetta» che copia il simbo-lo del Movimento 5 Stelle, ver-rà accolto o meno: «In caso del-la presenza di un simbolo con-fondibile non parteciperemoalle elezioni», ha detto il comi-co genovese.

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Silvio Berlusconi a «Porta a Porta». Dietro, il volto di Pierluigi Bersani ANSA

L’80% delle famiglie ha ridottole spese e l’86% degli italianinon ha fiducia nel 2013 ANSA

Il 2012 sarà ricordatocome un anno nero per gliitaliani: la crisi ha colpitol’80% delle famiglie. El’86% dei cittadini ha dovu-to ridurre le spese, facendodelle rinunce. Sono i datiche emergono da un sondag-gio Confesercenti-Swg se-condo cui il 41% della popo-lazione ha avuto difficoltàad arrivare a fine mese siacon i propri redditi che conquelli dei familiari. Secondole stime dell’Adusbef le scel-te del governo Monti porte-ranno ad un aggravio di ol-tre 8 mila euro a famiglia indue anni (2012-2013). Male difficolta finanziarie nonsono le uniche: i problemi la-vorativi hanno colpito il20% delle famiglie italiane,tra la perdita del posto di la-voro (14%) o la cassa inte-grazione per uno dei suoimembri (6%). E gli italianisono anche sfiduciati riguar-do al futuro: l’86% non cre-de nella ripresa in quest’an-no e non si aspetta segnalipositivi. I cittadini hanno pe-rò chiaro in mente quale siala prima emergenza di cui ilnuovo governo dovrà occu-parsi: la maggioranza(59%), secondo il sondag-gio Confesercenti-Swg, re-puta la disoccupazione co-me il problema più urgenteda risolvere.

37L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 38: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

Con la Blasipiù il trio

Gialappa’sDa stasera

ripartono «LeIene», in ondasu Italia 1 alle

21.25: le novitàdi questo show

del «giornalismod’assalto» sono

l’arrivo di TeoMammucari

(nella foto) edella Gialappa’sBand al fiancodi Ilary Blasi,

storicaconduttrice. La

stagioneproporrà 20

puntate e anchequest’anno ilprogramma

avrà unanuova

edizione inseconda serata,

in onda ilvenerdì sera

alle ore 00.20,in cui verranno

mostrati iservizi più«polemici»

S

E LASCIA PURE X FACTOR

TORNANOLE IENE

E C’È TEO

La Spears è single:«Mollo il fidanzato»

14 ANNI DOPO LA MORTE DEL PADRE

A

Dopo aver lasciato l’edi-zione americana di «X Factor»,Britney Spears ha mollato ancheil suo fidanzato. Dopo un anno è

finita la relazione con il suoagente, Jason Trawick: «Jasoned io abbiamo deciso dirompere», ha dichiarato lapopstar, madre di due figli(Preston di 7 anni e Jayden di 6),nati dal suo precedentematrimonio con Kevin Federline,dal quale ha divorziato nel 2006.

I FUNERALI IERI A ROMA

COSTA 1,2 MILIONI DI EURO

Parte la moda Milano tra ricami e stampe sacrePiquadro lancia borse da viaggio con Marras

Volete vivere nella casa diSpiderman? È in vendita, si trovaa Manhattan e costa 1,2 milioni dieuro. Si tratta di un attico con

soffitti alti circa cinque metri emezzo e terrazza privata: hafatto da location alla trilogia di«Spiderman» con Tobey Maguire(nella foto). L’attico è di proprietàdi un pittore che, dopo 20 anni,ha deciso di andare ad abitarealtrove. L’edificio si trova anchenei film «Scarface» e «Il Padrino 3».

LE NOVITÀ

Nel giorno del 14˚ anniversario della mortedel padre Fabrizio (avvenuta l’11 gennaio 1999)Cristiano De André è stato trasportato alPoliclinico di Milano a seguito di una crisinervosa. Intorno alle 23.30 di venerdì scorsoalcuni vicini di casa del musicista hanno allertato lapolizia, allarmati dalle urla provenientidall’appartamento in cui vive De André, che sitrovava da solo in casa. Sarebbe stato l’intervento

di Alba Parietti, amica storica di Cristiano DeAndré, e di Dori Ghezzi, la seconda moglie del

padre, a convincerlo a calmarsi e ad aprire allapolizia. Una volta entrati, gli agenti hanno trovato

il cantautore in uno stato di fortissima agitazione(«dovuto all’abuso di alcol», secondo la

polizia), tanto che è intervenuto il personaledel 118, che lo ha trasportato in ospedale.

A quanto si è appreso De André, che ha51 anni, sta attraversando un periododi notevole tensione e stanchezza,dovuto anche allo stress per lastesura dell’ultimo album.

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L’attrice ricordata dagli amicie dai familiari. L’ultimo salutotra gli applausi e le lacrime

Da Las Vegas,schermi pensantie frigo che sannoquale cibo scade:il futuro è già oggi

Sinergie Fuori AntonioMarras, dentro Piquadro.Si potrebbe sintetizzarecosì la linea di accessorirealizzata dallo stilista sardoinsieme con il marchiodi accessori per il business.Nella foto, il borsone daviaggio in pelle e tessuto.

PAOLO CUPOLALAS VEGAS (STATI UNITI)

Il futuro è flessibile, co-me gli smartphone e i tablet pie-ghevoli che stanno nascendoin Canada e Giappone. E che so-no stati una delle attrazioni del-l’edizione 2013 del ConsumerElectronics Show, la più impor-tante manifestazione fieristicanel mondo dell’elettronica diconsumo, terminata ieri a Las

Vegas, negli Usa. Del resto,malgrado la crisi e il disinteres-se delle grandi «major» dell’in-dustria, come Microsoft, Appleo Google, la creatività dei pro-gettisti continua a sbocciare.

Nitido E così, per esempio, ilduello tra i giganti coreani,Samsung e LG, accende il mer-cato delle «smart TV», i televi-sori intelligenti e connessi, al-cuni dei quali già disponibili inItalia nel giro di pochi mesi. Of-frono una definizione e una ni-tidezza mai viste prima, grazieai nuovi schermi «4K» (cioècon una risoluzione quasi qua-drupla rispetto ai «Full HD»),sono leggermente concavi (pergarantire la stessa qualità d’im-magine da angolazioni diffe-renti) e dialogano con gli uten-

ti. Rilevano le trasmissioni piùseguite e propongono palinse-sti personalizzati. Non basta:in primavera usciranno frigori-feri da 3000 euro che ricono-scono la quantità e la freschez-za dei cibi conservati e fanno laspesa via web. E le auto? La Au-di ha presentato un sistema au-tomatico in grado non solo diposteggiare, ma addirittura ditrovare parcheggio e di far tor-nare la vettura al guidatore,mediante un richiamo via smar-tphone. Un «giocattolo» che sa-rà disponibile solo nel giro diuna decina d’anni. Ma per que-sta tecnologia «pensante», ser-vono chip sempre più potenti:a Las Vegas la Samsung ha giàannunciato processori 4 voltepiù rapidi di quelli attuali.

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New York: si vendela casa di Spiderman

ALTRI MONDI

GUIDA TECNOLOGICA QUATTRO PROPOSTE PRESENTATE ALLA PIÙ IMPORTANTE FIERA MONDIALE DEL SETTORE

Dolce & GabbanaSemplici e devotiRiecco i siciliani

Svago o lavoro:gli accessorisi fanno in due

Crisi di nervi, De Andréricoverato in ospedale

Casual Hogan proponeun modello di scarpe dalladoppia anima: adatto sia peril tempo libero, sia da metterecon l’abito gessato. La suola,poi, è leggerissima e tecno-logica. La tomaia, invece,è realizzata artigianalmente

I modelli in passerella alla sfilata-evento di Dolce & Gabbana a Milano, per il primo giorno della moda maschile AP

Il feretro di Mariangela Melato esce dalla Chiesa degliartisti di piazza del Popolo a Roma. Sotto, Renzo Arboree Marisa Laurito in lacrime dopo il funerale OMNIROMA

Da Cornelianiil grigio è il filoconduttoreVersace stupiscecon i suoi «nudi»

Addio alla Melato«Ci mancheràil suo coraggio»

Arriva la tv che fa zapping per noi

FABRIZIO SCLAVIMILANO

A Milano ieri era il primogiorno delle sfilate della modamaschile inverno 2013. Rispet-to e semplicità in passerella daDolce & Gabbana. La scena:un paese della Sicilia, un alta-re cosparso di rose, tanti uomi-ni che passano timidi e alteridavanti al pubblico delle gran-di occasioni. I modelli sono per-sone comuni, dal pescivendoloal garzone di bottega, dal nobi-luomo che viene dalla campa-gna, al bello del paese. A ognu-no il proprio stile, grande sem-plicità, camicie ricamate, abitisartoriali neri indossati con ca-micia e cravatta, gilet corti, ca-micie bianche con manichemolto larghe e immagini sacrestampate su camicie e t-shirts,

immagini rispettose dipinte inbianco e nero, pantaloni strettiportati sotto voluminosi cap-potti, quasi fuori misura, comefossero quelli smessi dal fratel-lo più grande. Questa volta idue stilisti lanciano anche unforte messaggio di eccentrici-tà. Come su una passerella de-gna di un film di Federico Felli-ni, a poco a poco prendono for-ma, esplodono i colori e la fan-tasia. I cappotti diventano co-perte colorate buttate sullespalle e stole da cerimonia reli-giosa diventano eleganti sciar-pe se abbinate ad abiti di vellu-to lucido.

Creatività Rigore in grigio è ilfilo conduttore proposto daCorneliani. Anche il grigio quidiventa creativo mescolandogiacche dal taglio perfetto agrossi maglioni a treccia, capi

in pelle lavorata ad effetto tri-dimensionale e grandissimi,morbidi cappotti. Tecnologia esartorialità in casa Zegna, abi-ti perfettamente disegnati sulcorpo, piccoli gilet trapuntati,quasi dei piumini portati sottoad abiti gessati o a giacche dipelle. La camicia sempre bian-ca. Donatella Versace ci pro-ietta poi in un mondo fatto disensualità ed eccessi. Per la sti-lista non ci sono vie di mezzo,tutto diventa estremo, le stam-pe sono riprese come figurinedalle immagini Anni 80 che

Gianni Versace aveva creatoper la sua pubblicità. Immagi-ni di uomini nudi stampate sul-le camicie, completi di tessutojeans dipinti a motivi psichede-lici, cappotti extralussuosi perdi piu bianchi e ai piedi impor-tanti scarpe grosse e solide de-corate in oro. La casa della mo-da, potrebbe essere il titolo del-la collezione di Frankie Morel-lo, sfilano capi stampati comemattoni rossi, seta effetto mar-mo e il legno diventa decoroper borse e zaini. La moda a Mi-lano non è solo in passerella:Piquadro presenta infatti lasua collezione «speciale» diborse da viaggio, nata dalla col-laborazione con lo stilista sar-do Antonio Marras, in un per-corso, una partenza: 10 situa-zioni evocative dove il borsonediventa protagonista.

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In alto, la tv Samsung S9 Uhdcon schermo 4k; sotto, il frigo ela lavatrice LG «Smart manager»

In tantissimi, gente comune ma anche deci-ne di volti noti del mondo dello spettacolo, ierihanno affollato piazza del Popolo e la Chiesa de-gli artisti di Roma per dare l’ultimo saluto a Ma-riangela Melato, morta venerdì a 71 anni. Sisono stretti intorno all’amore di una vita, RenzoArbore, e alla famiglia dell’attrice (dalla sorellaAnna ai nipoti) i registi Francesco Rosi ed EttoreScola, il compagno di set Giancarlo Giannini,Walter Veltroni, Gianni Letta, Lina Wertmuller,Gigi Proietti, Elena Sofia Ricci (che, come Gior-gio Assumma, ha letto uno dei brani del Vangelodurante la cerimonia funebre). Il discorso di Em-ma Bonino in ricordo della Melato è stato lettosulla Piazza alla fine del funerale. Accanto a leic’era Arbore che, pur essendo troppo emoziona-to per parlare, ci ha tenuto si dicesse alla follache era stata «Mariangela a volere che EmmaBonino la ricordasse». «Sono onorata che abbiachiesto a me di ricordarla — ha esordito la vicepresidente del Senato — Mi rimarrà dentro co-me una donna autenticamente coraggiosa, seper coraggio non si intende non avere paure, masaper governare le proprie fragilità e paure, perfarne forza e consapevolezza collettiva. Marian-gela Melato, antidiva regina del palcoscenico,anticonformista per autenticità e non per moda,appassionata cittadina italiana: ci mancherai».

38 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 39: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

23/11 - 21/12

Sagittario 7+

BIATHLON13.00 COPPA DEL MONDO

Partenza in linea femminileDa Ruhpolding, GermaniaEurosport

15.30 COPPA DEL MONDO Partenza in linea maschileEurosport

BILIARDO14.00 AUSTRALIA - CINA

Snnoker Master. Dal Regno UnitoEurosport 2

21.00 IRLANDA DEL NORD -INGHILTERRA Snnoker Master. Eurosport

COMBINATA NORDICA9.15 COPPA

DEL MONDO SaltoDa Chaux Neuve, FranciaEurosport e Rai Sport 2

RUGBY16.00 TOLOSA - BENETTON

RUGBY TREVISO Heineken Cup. Sky Sport 2

SALTO CON GLI SCI15.45 COPPA DEL MONDO

HS 108Da Hinterzarten, GermaniaRai Sport 2

SCI ALPINO10.30 COPPA DEL MONDO

Slalom maschile. Prima manche.Da Adelboden, SvizzeraEurosport e Rai Sport 1

11.30 COPPA DEL MONDO Super G femminileEurosport e Rai Sport 1

13.30 COPPA DEL MONDO Slalom maschileSeconda mancheEurosport e Rai Sport 1

15.00 PARMA - JUVENTUS Serie ASky Calcio 1 e MP Calcio 2

15.00 UDINESE - FIORENTINA Serie A. Sky Calcio 5 e MP Calcio 5

17.00 SOCHAUX - MARSIGLIA Ligue 1. SportItalia

20.45 SAMPDORIA - MILAN Serie ASky Calcio 1, Sky Sport 1 e MP Calcio

BASKET12.00 MOBYT FERRARA -

VIOLA REGGIO CALABRIA DNA. SportItalia 2

20.00 ENEL BRINDISI - EA7 EMPORIO ARMANIMILANO Serie A maschile. Rai Sport 1

CALCIO12.30 TORINO - SIENA

Serie A. Sky Calcio 1, Sky SuperCalcio e MP Calcio

14.30 ARSENAL - MANCHESTER CITY Premier LeagueSky Sport 3 e Sky SuperCalcio

14.30 MANCHESTER UNITED -LIVERPOOL Premier League. Sky Calcio 8

15.00 CAGLIARI - GENOA Serie A. Sky Calcio 6 e MP Calcio 6

15.00 CATANIA - ROMA Serie A. Sky Calcio 3 e MP Calcio 3

15.00 LAZIO - ATALANTA Serie A. Sky Calcio 4 e MP Calcio 4

15.00 NAPOLI - PALERMO Serie A. Sky Sport 1, Sky Calcio 2e MP Calcio 1

13.00 COPPA DEL MONDO Gundersen. Eurosport 2

FOOTBALL19.00 ATLANTA FALCONS -

SEATTLE SEAHAWKS NFL. PlayoffESPN America e SportItalia 2

22.30 NEW ENGLAND PATRIOTS - HOUSTON TEXANS NFL. PlayoffESPN America e SportItalia 2

GOLF12.00 VOLVO GOLF

CHAMPIONSHIP PGA European TourDa Durban, Sudafrica. Sky Sport 2

PATTINAGGIO DI VELOCITÀ17.00 EUROPEI

10.000 metri maschiliRai Sport 1

PREMIUM IN DIRETTA

Lo Sport in chiaro, sul satellite e sul digitale terrestreFilm sulDigitale Terrestre

17.05 L’ISOLA DELLE COPPIEPREMIUM CINEMA

19.15 COME AMMAZZAREIL CAPO... E VIVERE FELICIPREMIUM CINEMA

21.15 IL CUORE GRANDEDELLE RAGAZZEPREMIUM CINEMA

22.55 LA PRIMA COSA BELLAPREMIUM CINEMA

23.15 SHERLOCK - I MASTINI DI BASKERVILLEJOI

SCI DI FONDO14.15 COPPA DEL MONDO

Sprint maschile e femminileDa Liberec, Repubblica CecaEurosport

SLITTINO11.30 EUROPEI

Prima discesa maschileDa Oberhof, GermaniaEurosport 2

TENNIS1.00 AUSTRALIAN OPEN

Da Melbourne, AustraliaEurosport e Eurosport 2

VOLLEY17.30 TONNO CALLIPO -

BRE BANCA LANNUTI CUNEO Serie A maschileRai Sport 1

Televisioni RAIUNO

in chiaro

23.15 SPECIALE TG1 0.20 TG1 - NOTTE 0.40 CHE TEMPO FA 0.45 APPLAUSI 2.00 SETTE NOTE...

21.30 L'ISOLA Fiction

9.00 TG110.00 LINEA VERDE10.55 SANTA MESSA 12.20 LINEA VERDE13.30 TG114.00 DOMENICA IN16.30 TG116.35 DOMENICA IN18.50 L' EREDITÀ20.00 TG120.40 AFFARI TUOI

RAIDUE

22.35 LA DOMENICA SPORTIVA

1.00 TG2 1.20 SORGENTE DI VITA 1.50 METEO 2

21.00 N.C.I.S. Telefilm

9.00 CARTONI ANIMATI11.30 MEZZOGIORNO

IN FAMIGLIA13.00 TG213.45 QUELLI

CHE ASPETTANO15.40 QUELLI CHE17.10 RAI SPORT STADIO

SPRINT19.35 COPS 20.30 TG2

RAITRE

23.30 TG3 23.40 TGR 23.45 SOSTIENE BOLLANI 0.45 TG3 0.55 TELECAMERE

21.30 PRESA DIRETTA Attulità

10.45 TGR - TG312.25 TELECAMERE12.55 SE UNA FARFALLA...13.25 PASSEPARTOUT14.00 TGR - TG315.05 ALLE FALDE

DEL KILIMANGIARO18.00 TELEFILM19.00 TG3 - TGR20.00 BLOB20.10 CHE TEMPO CHE FA

CANALE 5

23.30 DISTRETTO DI POLIZIA 10

1.30 TG5 - NOTTE 2.40 IN MEMORIA DI ME 4.15 ACAPULCO HEAT

21.30 CENTOVETRINE Soap

8.00 TG5 10.00 BENVENUTI

A TAVOLA11.55 MELAVERDE13.00 TG513.40 L'ARCA DI NOÈ14.00 DOMENICA LIVE18.50 AVANTI UN ALTRO!20.00 TG520.40 STRISCIA

LA DOMENICA

ITALIA 1

0.25 I LOVE RADIO ROCK 2.50 SPORT MEDIASET 3.10 STUDIO APERTO -

LA GIORNATA 3.40 TEXAS

21.25 LE IENE SHOW Intrattenimento

8.10 CARTONI ANIMATI10.35 L' APPRENDISTA

MAGO12.25 STUDIO APERTO13.00 SPORT MEDIASE14.00 LADY HAWKE16.15 FIRE & ICE...18.05 LA VITA SECONDO JIM18.25 LIFE BITE18.30 STUDIO APERTO19.00 COSÌ FAN TUTTE 2

RETE 4

23.55 I BELLISSIMI DI R4 0.00 L' INTRIGO

DELLA COLLANA 1.25 TG4 NIGHT NEWS 2.25 UN POLIZIOTTO...

21.30 I MISERABILI Film

10.00 S. MESSA11.00 LE STORIE

DI VIAGGIO A...11.30 TG412.00 RICETTE

DI DOMENICA12.45 PIANETA MARE14.00 TG4 14.40 TELEFILM 18.55 TG4 19.35 IL COMANDANTE...

LA 7

23.35 OMNIBUS NOTTE 0.40 TG LA7 SPORT 0.45 MOVIE FLASH 0.50 AD ALTO RISCHIO 2.45 LA7 DOC

21.35 IL POSTINO Film

7.30 TG LA79.50 TI CI PORTO IO 11.35 JOSEPHINE

ANGE GARDIEN13.30 TG LA716.45 ITALIALAND

REMIXATA16.55 THE DISTRICT18.00 L’ISPETTORE...20.00 TG LA720.30 IN ONDA

ALTRI MONDI

22/12 - 20/1

Capricorno 7

21/4 - 20/5

Toro 5,5

21/1 - 19/2

Acquario 7+

A Rio de Janeiro si correoggi il «Desafiointernacional dasestrelas» con i grandicampioni della F.1. Csaranno anche iferraristi Massa eAlonso (nella foto)

22/6 - 22/7

Cancro 6-

Massa e Alonso:che divertimentoa bordo dei kart!

20/2 - 20/3

Pesci 6

23/7 - 23/8

Leone 5,5

IL BLOG

Verratti e gli altriVideo e curiositàsul calcio francese

21/3 - 20/4

Ariete 7+

23/10 - 22/11

Scorpione 5,5

Oroscopo

Gazzetta.it

24/8 - 22/9

Vergine 7

La Luna vi faindividuare lestrategie giuste pergiungere alla vittoria,ovunque. E avete puredue attributi come duepalloni d’oro: grandi!

Si chiama «Sotto la TourEiffel» il blog sul calciofrancese di AlessandroGrandesso nel qualetroverete le notizie, lecuriosità e anche levideointerviste aiprotagonisti della Ligue 1

23/9 - 22/10

Bilancia 7,5

Certa gente vi fastramazzare glizebedei. E mancol’amore riesce adefibrillarli. Ussignùr,state su. Chiarimentiutili, gelo suino.

I progetti delladomenica incontranoostacoli. E conseguirei risultati desideratisarà forse arduissimo.Sudombelico uncicinìn sfigopendulo.

La fortuna gioca insquadra con voi, laforma fisica è OK, gliamici consiglianobene. L’asso nellamanica? Il sensopratico. Pure suino.

www.gazzetta.it

Potete accalappiarvisimpatie e vantaggi,oggi. Fors’anche assistmiracolosi. Resafisico-suina ottima,trasferte ok, lavoro disquadra super!

Domenica di Lunasuper. Nel lavoro, inamore, in campoeconomico e suino.Good news, creativitàelevata, viaggi agevoli:alla grande.

Le piccole cose dellavita rendono poetica ladomenica. Viaggi,trasferte e gitegiovano, l’ormone sidifendicchia, ma senzaexploit.

Il centrocampistacentrale e capitanodel Milan è natoa Pesaro il 29 maggio

1977. Ha esordito nelCesena nel 1994.

LA GALLERY

La sfigomalinconiaaleggia. Ma i risultatinello sport e nel lavorosono buoni. L’amoreappaghicchia, il sessofa ridere (per nonpiangere).

Tutto ciò che è viaggi,uscite, rimpatriata ecomunicazione riceveassist planetarisuperbissimi. E sicucca comemufloni: ottimo!

LE PAGELLENon quagliate oggi.Occorrono piùconcentrazione, piùvolontà, meno mosseda matti. Energiemosce, fornicazionesgarupatina.

Le vostre paranoiesono più numerose deisimboli elettoralidepositati.Liberatevene: nonhanno senso. Ni amore,sport, fornicazione.

IL MIGLIORESport, viaggi e lavoro

incontrano ognifavore, sia astralesia della gente. Lastrafighezza èsuper, ilsudombelicopure.

DI ANTONIO CAPITANI

MASSIMO AMBROSINI

21/5 - 21/6

Gemelli 8

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

Domani

Il sole domani

ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L'AQUILA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

POTENZA

REGGIO CALABRIA

ROMA

TORINO

TRENTO

TRIESTE

VENEZIA

min max DopodomaniIeri Oggi

Il sole oggi

GazzaMeteo

La lunaNuova Primo quarto Piena Ultimo quarto

Aosta Milano

Trento

VeneziaTrieste

BolognaTorino

Firenze

Genova

Perugia

Ancona

L’Aquila

Campobasso

Napoli

ROMA

Potenza

Bari

Reggio Calabria

Catania

Palermo

CagliariCatanzaro

CIELOSole

Nuvolo

Rovesci

Coperto

Pioggia

Temporali

Neve

Nebbia

MARI

Calmi

Mossi

Agitati

Deboli

Moderati

Forti

Molto forti

VENTI

Legenda

MILANOSorge Tramonta Sorge Tramonta

ROMA

A CURA DI 8

2

-3

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7 13

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9 15

10 14

11 14

8:01 17:01 7:36 16:59 8:00 17:02 7:36 17:00 11 gen. 19 gen. 27 gen. 3 feb.

Peggiora il tempo al Centro, regioni tirreniche centrali fino alla Campania, sulla Sardegna e

diffusamente al Nord con nevicate al Nord fino a bassa quota o in pianura, neve a 800/1300 m in

Appennino. Meglio altrove.

Molte nubi e piogge sul territorio con neve a 7/900 m sulle regioni centrali, a 1000/1500 m su quelle meridionali; nevicate fino a bassa quota al Nordest, in collina su Emilia Romagna e Liguria, più asciutto sul medio Adriatico.

Nubi con piogge e locali nevicate a bassa quota o anche in pianura al Nord e rovesci con nevicate a 5/700 m sulle regioni tirreniche centrali e sulla Sardegna. Piogge anche al Sud, specie sul settore ionico, meglio altrove.

La tiratura di sabato 12 gennaioè stata di 353.709 copie

RCS MediaGroup S.p.A. Divisione QuotidianiSede Legale: Via A. Rizzoli, 8 - MilanoResponsabile del trattamento dati(D. Lgs. 196/2003): Andrea [email protected] - fax 02.62051000© COPYRIGHT RCS MEDIAGROUP S.P.A.DIVISIONE QUOTIDIANITutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di que-sto quotidiano può essere riprodotta con mezzigrafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni vio-lazione sarà perseguita a norma di leggeDIREZIONE, REDAZIONE E TIPOGRAFIAVia Solferino, 28 - 20121 Milano - Tel. 02.62821DISTRIBUZIONEm-dis Distribuzione Media S.p.A.Via Cazzaniga, 19 - 20132 MilanoTel. 02.25821 - Fax 02.25825306SERVIZIO CLIENTICasella Postale 10601 - 20110 Milano CP IsolaTel. 02.63798511 - email: [email protected]ÀRCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE PUBBLICITÀVia A. Rizzoli, 8 - 20132 MilanoTel. 02.25841 - Fax 02.25846848

EDIZIONI TELETRASMESSETipografia Divisione Quotidiani RCS MEDIAGROUPS.p.A. - Via R. Luxemburg - 20060 PESSANO CONBORNAGO (MI) - Tel. 02.95743585 S RCS PRODU-ZIONI S.p.A. - Via Ciamarra 351/353 - 00169 ROMA- Tel. 06.68828917 S SEPAD S.p.A. - Corso StatiUniti, 23 - 35100 PADOVA - Tel. 049.8700073 SEditrice La Stampa SpA - Via Giordano Bruno, 84 -10134 Torino S Tipografia SEDIT - Servizi EditorialiS.r.l. - Via delle Orchidee, 1 Z.I. - 70026 MODUGNO(BA) - Tel. 080.5857439 S Società Tipografica Sici-liana S.p.A. - Zona Industriale Strada 5ª n. 35 -95030 CATANIA - Tel. 095.591303 S Centro Stam-pa Unione Sarda S.p.A. - Via Omodeo - 09034 EL-MAS (CA) - Tel. 070.60131 S BEA printing bvba -Maanstraat 13 - 2800 - MECHELEN (Belgio)S Spee-dimpex USA, Inc. - 38-38 9th Street Long IslandCity, NY 11101, USA S CTC Coslada - Avenida deAlemania, 12 - 28820 COSLADA (MADRID)S La Na-ción - Bouchard 557 - 1106 BUENOS AIRES S TaigaGráfica e Editora Ltda - Av. Dr. Alberto JacksonByington n. 1808 - OSASCO - SÃO PAULO - Brasi-le. S Miller Distributor Limited - Miller House, Air-port Way, Tarxien Road - Luqa LQA 1814 - Malta SHellenic Distribution Agency (CY) Ltd - 208 IoanniKranidioti Avenue, Latsia - 1300 Nicosia - Cyprus

PREZZI D’ABBONAMENTOC/C Postale n. 4267 intestato a:RCS MEDIAGROUP S.P.A. DIVISIONE QUOTIDIANIITALIA 7 numeri 6 numeri 5 numeriAnno: e 299,40 e 258,90 e 209,10Per i prezzi degli abbonamenti all’esterotelefonare all’Ufficio Abbonamenti 02.63798520

INFO PRODOTTI COLLATERALIE PROMOZIONITel. 02.63798511 - email: [email protected]

Testata registrata presso iltribunale di Milano n. 420dell’1 settembre 1948ISSN 1120-5067

CERTIFICATO ADS N. 7334 DEL 14-12-2011

COLLATERALI*con Aerei Collection N. 40 e 14,19 - con CalciatoriPanini La Raccolta Completa N. 36 e 6,19 - con LeStelle della NBA N. 30 e 6,19 - con Adesso Fai da te N.27e 6,19 - con Spider-Man N. 28 e 11,19 - con OrologiForze Armate N. 21 e 16,19 - con l’Uomo Tigre N. 21 e11,19 - con Cucina Italiana N. 20e 11,19 - con Cavalieridello zodiaco N. 11 e 11,19 - con I love travel N. 15 e

5,19 - con Tutto il trio N. 10 e 12,19 - con libro RogerFederere 14,19 - con Michel Vaillant N. 6 e 4,19 - conLeggende del motociclismo N. 8 e 12,19 - con BudSpencer N. 3 e 11,19 - con Wrestling Heroes N. 3 e

12,19 - con Carosello N. 2 e 6,19 - con Max e 3,50 -con SportWeek e 2,70

PROMOZIONI

ARRETRATIRichiedeteli al vostro edicolante oppure ad A.S.E.Agenzia Servizi Editoriali - Tel. 02.99049970 - c/c p.n. 36248201. Il costo di un arretrato è pari al doppiodel prezzo di copertina per l’Italia; il triplo per l’estero.

DIRETTORE RESPONSABILEANDREA MONTI

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39L A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 40: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

40 L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 41: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

IL A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

TENNISAUSTRALIA

La finale record 2012

Nole, quasi 6 oreper battere Nadal

Il torneo double face

DJOKOVIC MURRAY

Caldo torrido, pioggia? AgliAustralian Open lo spettacolo èassicurato dai tetti prensili di RodLaver Arena e Vodafone.

Melbourne 2013

Djokovic sfoga la tensionedopo la finale di Melbourne 2012:per domare Nadal 5-7 6-4 2-6 6-77-5 ci mise 5 ore 53 minuti, record.

VINCENZOMARTUCCItwitter@vincemartucci

F e d e -rer-Nadal, Nadal-Djo-kovic, Djokovic-Mur-ray? Gli AustralianOpen, che scattano do-

mani — stanotte pernoi dell’euro —, defini-ranno il nuovo dualismodella fulgida era di cam-pioni.

Pressioni Re Djoker ha la pa-zienza dei forti. Per il secondoanno è il numero 1 del mondo,è il campione uscente degli ulti-mi due Melbourne, è il favoritonon solo del primo Major, madi tutto l’anno. Come SerenaWilliams. Un pensierino Gran-

de Slam pesante da soste-nere, dopo i tre su-

per urrah 2011

e le tre finali (con un trionfo)2012? «Cerco di prenderla mol-to semplice, giorno per giorno.Meglio se mi concentro sugliinizi un po’ lenti: l’anno scorsoho dovuto rimontare più chenel 2011». Dello sfidante stia-mo imparando, dal successoolimpico al tabù Slam sfatatoagli Us Open di settembre.«Ogni volta che andavo in cam-po era come se dovessi dimo-strare qualcosa... Ora che cono-sco quelle sensazioni specialivoglio riprovarle. Perciò vo-glio migliorare, vincere più ma-tch e perderne meno in questastagione importante. Dipendea me». Reggerà, non reggerà?Coach Ivan Lendl, lo guida e loascolta. «L’anno scorso agli Au-stralian Open come a Wimble-don ho fatto la cosa giusta, ciho provato, non ho aspettatol’errore. Infatti ho dimenticatoquei due match molto più velo-cemente di altri. Non so la riva-lità con Novak crescerà, mi di-

verte giocarci, facciamo sem-pre match duri e il rispetto reci-proco è cresciuto negli ultimi18 mesi».

Esperienze Djokovic sa: «Ci siaspetta che noi tre, più Rafa,ovviamente, siamo i maggioricandidati ai Majors, ma nonpuoi sottostimare Del Potro,Tsonga, Ferrer, Berdych, gli al-trii top 10 e giovani come To-mic, Dimitrov, Raonic. Non sipuò predire, è uno sport indivi-duale, dipende da te, ognunopuò avere il problema che haora Nadal, è per questo che de-vi essere così dedicato e profes-sionale nella routine». Il res’adegua: «Ho cambiato rac-chetta perché il Graphene è ilmateriale più forte e leggerosulla terra, mi dà controllo e ve-locità. Vincendo tre Melbour-ne di fila stabilirei un recordnell’era Open? Mi piace giocar-lo quand’ho ricaricato le batte-rie mentalmente e fisicamen-

te, è lo Slam che hovinto di più, ma èanche noto per lesorprese». Lo sfidan-te, agli ultimi tre Au-stralian Open, ha per-so in due finali e unasemifinale: «Andy ècampione olimpico edello Slam, impresa dipochi. Nella testa gli si èsbloccato qualcosa e hacominciato a credere dipiù nelle sue possibilità».Un anno fa a Melbourne,Djoker ha domat Murraydopo 4 ore 50 minuti, a set-tembre, a New York, ci ha per-so in 4 ore 54 minuti. Nei testaa testa è 10-7, ma ogni sfida èpari, con quel gioco da fondoallo specchio: Nole ha più cuo-re e fisico, Andy più tocco e so-luzioni. La nuova rivalità èquella dei «gemelli» Djoko-vic-Murray, nati a una settima-na di distanza nel maggio ’87?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fisico e cuore contro tocco e varietà. Nole:«Si è sbloccato». Andy: «Dipende da me»

Il tetto proteggeda caldo e pioggia

Comincia lanuova sfida?

Andy Murray,25 anni (GB), n.3 del mondo,campioneolimpico e degliUs Open 2012

Novak Djokovic(Ser), 25 anni, n.1 del mondo, 5titoli Slam (3Australian Open)

-

3 GIGANTI -1 TITOLO

Page 42: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

LUCA MARIANANTONI

Roger Federer e SerenaWilliams collocano il primoSlam della stagione al quartoposto perché la storia è Wim-bledon, l’impresa è Parigi e lasfida è Flushing Meadows. Ep-pure l’appuntamento di Mel-bourne è stato ed è una costan-te rilevantissima nella carrieradei due immortali dello sport.

Semifinali Federer ha trovatoin Australia, nel lontano 2004,l’alchimia giusta per gestire almeglio l’enorme potenziale ap-pena palesato a Wimbledon.Lì è diventato per la prima vol-ta numero 1 del mondo, lì havinto partite incredibili — conRoddick nel 2007, con Del Po-tro nel 2009 — e ha apertol’impressionante serie di 9 se-mifinali consecutive che nonsi è ancora chiusa.

Rinascita Serena ha completa-to a Melbourne, nel 2003, loSlam a cavallo di due stagioni;nel 2007 ha vinto da numero81 del mondo dando vita aduna delle più incredibili rina-scite nella storia dello sport enel 2010 ha colto quel quintotitolo che la colloca al terzo po-sto tra le vincitrici all-time.

Palestra Federer è a secco ditornei ufficiali da novembre,ma è sereno e sicuro di se co-me sempre: «Non posso vince-re tutti i tornei cui partecipo.E' importante provare ancoraemozioni, sono molto concen-trato e andrò in campo per fa-

re bene in tutte le partite. Hotrascorso l’ultimo mese e mez-zo come meglio non avrei po-tuto e questo mi ha permessodi arrivare in Australia alcunigiorni prima del passato. Misento fresco e fiducioso. Maiavevo provato tanto piacerenel curare il mio corpo con ilduro lavoro in palestra».

Forma Serena Williams vivequesta vigilia come fosse unafavola. Non può nascondersidietro un dito, è lei la favoritanumero uno perché sta attra-versando la miglior forma disempre. «Mi sento nel postogiusto al momento giusto. Stogiocando bene e siamo alla vi-gilia di un Major».

Scommesse Federer e Serenahanno ancora bisogno degliAustralian Open. Roger vuolsapere se può ancora tenere te-sta a Djokovic e Murray chehanno il favore dei book-makers (Nole è dato a 2, Andya 4, Federer a 6.5). Serena (fa-vorita a 1.90 contro 5.50 dellaAzarenka e 11 della Sharapo-va) vuol mettere il primo tas-sello di un magico puzzle di 4pezzi, il famoso Grande Slam.«E’ un traguardo incredibile,nessuno ci riesce dagli anni80. Io non so se ce la posso fa-re».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I pluri-vincitori:Roy Emerson 6titoli, Crawford,

Rosewall,Agassi e

Federer 4,Djokovic 3;

Margaret Court11, nell’era

Open, SerenaWilliams 5.

L'australianoKen Rosewall è

sia il piùgiovane che il

più vecchiovincitore:

trionfò nel 1953a 18 anni e 2

mesi e per la 4ªvolta nel 1972 a

37 anni e 2 mesi

Sara Errani eRoberta Vinci

affrontano perla prima volta

un Major da n. 1del mondo delmondo grazieagli 8 titoli del

2012, fra cuiRoma, Parigi e

Us Open.

La svizzeraMartina Hingis è

stata la piùgiovane regina,

nel 1997 a 16anni e 4 mesi.

L’australianaThelma Coyne

Long, la piùanziana, nel 1954a 35 anni 8 mesi.

DUE ATTESI PROTAGONISTI

Che partenza a gennaio a Melbourne Colpo grosso a Roma

S

S

S

il Film

S

«Vogliamo fareancora meglioIl segreto?lavoro+lavoro»La Errani rilancia: «Del 2012 non mivengono in mente le vittorie, ma lafinale di Parigi persa con Sharapova»

RECORD& RECORD

Eurosport offrirà sui canali 1 e 2 la tra-smissione degli Australian Open, di cuidetiene i diritti come per il Roland Gar-ros e gli Us Open. Stasera verrannoriproposte le finali 2012 (alle 21 sul 2quella femminile, aalle 23.30 sull’1 lamaschile), con repliche domani. Da lu-nedì le dirette, con nei primi tre giorni5 fasce orarie: dirette all’una, alle 3 ealle 9, differite alle 17.30 e 23.30.ALBO D’ORO Singolare maschileEra Open, uomini: 1969 Laver (Aus),1970 Ashe (Usa), 1971-72 Rosewall(Aus), 1973 Newcombe (Aus), 1974Connors (Usa), 1975 Newcombe(Aus), 1976 Edmonson (Aus), 1977 gen-naio Tanner (Usa), 1977 dicembre Ge-rulaitis (Usa), 1978-79 Vilas (Argenti-na), 1980 Teacher (Usa), 1981-82Kriek (S.Af), 1983-84 Wilander (Swe),1985-86 Edberg (Swe), 1987 non di-sputato, 1988 Wilander (Swe),1989-90 Lendl (Cec), 1991 Becker(Ger), 1992-93 Courier (Usa), 1994Sampras (Usa), 1995 Agassi (Usa),1996 Becker (Ger), 1997 Sampras(Usa), 1998 Korda (Cec), 1999 Kafel-

nikov (Rus), 2000-01 Agassi (Usa),2002 Johansson (Swe), 2003 Agassi(Usa), 2004 Federer (Svi), 2005 Safin(Rus), 2006-07 Federer (Svi), 2008Djokovic (Ser), 2009 Nadal (Spa),2010 Federer (Svi), 2011-12 Djokovic(Ser); donne: 1969-79-71 Court (Aus),1972 Wade (Gbr), 1973 Court (Aus),1974-75-76 Goolagong (Aus), 1977 gen-naio Melville Reid (Aus), 1977 dicem-bre Goolagong (Aus), 1978 O'Neil(Aus), 1979 Jordan (Usa), 1980 Man-dlikova (Cec), 1981 Navratilova (Cec),1982 Evert (Usa), 1983 Navratilova(Cec), 1984 Evert (Usa), 1985 Navrati-lova (Cec), 1986 non disputato, 1987Mandlikova (Cec), 1988-89-90 Graf(Germania), 1991-92-93 Seles (Yug),1994 Graf (Ger), 1995 Pierce (Fra),1996 Seles (Yug), 1997-98-99 Hingis(Svi), 2000 Davenport (Usa), 2001-02Capriati (Usa), 2003 S. Williams (Usa),2004 Henin (Bel), 2005 S. Williams(Usa), 2006 Mauresmo (Fra), 2007 S.Williams (Usa), 2008 Sharapova(Rus), 2009-10 S. Williams (Usa), 2011Clijsters (Bel), 2012 Azarenka (Bie).

Il 2012 d’oro inizia 12 mesi fa agli Open d’Australia: Errani asorpresa ai quarti in singolare e, con Vinci, in finale in doppio.

Luzzatti-Gagliardi ’35, Cecchini-Reggi’85: con le Cichi, Roma torna italiana

Federer sfida Djokovic e Murray, laWilliams comincia la scalata Grande Slam

Errani e Vi

AUSTRALIAN OPEN 2013

Il 2012 strepitosoche ha cambiatola carriera delledue italiane

A

in tv su Eurosport

DAL NOSTRO INVIATORICCARDO CRIVELLIMELBOURNE

Un’estate australiana fa,la sua storia diventò come unafavola. Sara Errani cominciò ilprimo Slam stagionale controla russa Savynikh da numero45 del mondo (ma aveva chiu-so il 2011 al 47) e da lì si allun-gò fino ai quarti, dove vennestoppata dalla bombardiera ce-ca Kvitova. Pareva l’exploitestemporaneo, i dieci giorni di

grazia che ogni tanto bacianoanche le eroine meno attese.

Che stagione E invece il resto ècronaca: quattro tornei vinti insingolare, tutti sull’amata terrabattuta; la prima finale Slam, aParigi, fermata solo dalla divi-na Sharapova e poi la semifina-le agli Us Open, la confermache anche sul cemento potevarimanere da corsa; l’approdonella top ten, in cui staziona or-mai da oltre 30 settimane (oraè numero 6 a 7) e la conseguen-te qualificazione al Masters; gliotto trionfi in doppio con la Vin-ci e il primo posto in classificadella specialità, corroboratodagli storici successi, di Parigie New York. Sarita, giustamen-te premiata dalla Wta quale gio-catrice più migliorata del2012, è stata la prima di sem-pre a entrare nelle dieci parten-do da una posizione oltre laventesima, una crescita straor-dinaria per una ragazza che su-pera di poco il metro e sessantae che alle valchirie del tennisodierno non può certo opporreservizio e forza bruta. «Ricor-dandola adesso — dice la roma-gnola — può davvero sembra-re una stagione irripetibile einaspettata, con così tante vit-torie, anche se paradossalmen-te l’immagine che più mi portodietro è la sconfitta contro Ma-ria al Roland Garros: mi rivedoseduta a bordo campo primadella premiazione, mi passava-no davanti immagini di tuttociò che era stato importantenella carriera, fotogrammi del-la memoria che mi fanno pian-gere ancora adesso. Eppure —continua — c’è solo un modoper provare a ripetermi: lavoroe ancora lavoro, mettendo incampo ad ogni match tuttoquello che posso dare. A no-vembre sono stata in vacanzaalle Maldive, ma appena sono

tornata avevo già voglia di ri-mettermi in gioco».

Martello A Melbourne, la nuo-va avventura riparte dalla spa-gnola Sanchez Navarro, con laHsieh e la Wozniacki sulla stra-da verso un quarto di finalecontro la Azarenka. «Tutte leavversarie sono pericolose senon esalto le mie caratteristi-che con il sacrificio e la volontà— analizza la Errani — e poinon è che la classifica ti garanti-sca di vincere per forza, anchese adesso sono più consapevo-le di me stessa, soprattutto ditesta. Anche una top ten può edeve migliorare e con Pablo(Lozano, il suo coach da noveanni, ndr) mi sono concentratamolto sulla tattica e sulla perso-nalità in campo». Del resto, sele chiedete quale sia la qualitàmigliore, Cichi vi fornirà una ri-sposta secca: «Sono un martel-lo, non solo nel mio lavoro maanche nella vita di tutti i giorni,soprattutto se mi fanno arrab-biare. Sono abituata a lottarefin da quando ero bambina, anon lasciare nulla di intentato,sono passata attraverso tante

difficoltà che mi hanno tempra-ta a volere sempre il massimo ea prepararmi per riuscirci». A14 anni lasciò i genitori e Mas-sa Lombarda per affidarsi almago Bollettieri, in Florida, a16 s’è trasferita a Valencia, inSpagna, dove vive e si allena:«Non è che in Italia non sareidiventata quella che sono, lamaturazione non dipende dalposto in cui vivi ma dal feelinge dalla fiducia che instauri conl’allenatore. Si deve creare unasimbiosi che ti porta a migliora-re costantemente, un rapportoche arricchisce entrambe le par-ti. A me è successo con uno spa-gnolo e per questo mi trovo be-ne là».

Rispetto Per Robertina Vinci,l’amica ormai inseparabile, sitrattava solo di una questionementale: «Certo, chi se la im-maginava in finale a Parigi, pe-rò io glielo avevo detto: "Se vin-ci un torneo, poi ti sblocchi".Ed è andata così». Insieme, af-

Sarita quarti da sola, finale doppio con Roby 3a coppia azzurra sul trono

Lo svizzero:«Sono pronto»L’americana: «E’ ilposto giusto almomento giusto»

Roger-SerenaTest veritàda fenomeni

Federer gioca con Sponge BobSerena, balletto con Djokovic

II L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 43: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

« Più amica di Roby,ho più rispettodalle colleghe.E gli spasimanti...crescono

di PAOLO BERTOLUCCI

A 20 anni, il n.64 del mondo,

Bernard Tomic,il più giovanedei primi 100,

vince il 1˚ titoloAtp a Sydney

(436.630$,cem.), nella sua

Australia,battendo infinale Kevin

Anderson (S.Af)per 6-3 6-7 (2).

A 30 anni, DavidFerrer (Spa, n. 5

del mondo)eguaglia ilrecord di

Emerson di 4successi ad

Auckland (N.Zel,433.400$, cem.)

battendo infinale

Kohlschreiber(Ger) 7-6 (5) 6-1.

E’ il 19˚ titolo.

Karin Knappbatte 6-4 2-6

6-1 Riske (Usa)e si qualifica al

1˚ turno ditabellone,

domani controKoehler (Por),

conGiorgi-Forez

(Fra), martedìErrani-Suarez

Navarro,Vinci-Soler

Espinosa,Schiavone-Kvito-

va. Azzurri,domani

Bolelli-Ja-nowicz,

Cipolla-Kamke,Lorenzi-Ander-

son,Fognini-Bauti-

sta-Agut,martedì

Seppi-Zeballos,Volandri-Simon.

Premio Masters, classifiche super

Gazzetta.it

A Parigi le Cichi entrano nella storia Agli Us Open, addirittura 3 record

Anche Fogninifra i 3 nomida seguire

S

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ULTIMIACUTI

Il Masters sigla la stagione trionfale. In singolare Sara è n˚6 e Roberta n˚ 16, in doppio la 1 è Roberta con Sara 2.

A Parigi, dopo 6 match perfetti, Sara cede a Sharapova infinale; con Roberta vince il 1˚ doppio Slam tutto italiano donne.

A New York, giocano uno storico derby di singolare nei quarti, evincono insieme il doppio. Ottavo titolo 2012: n˚ 1 del mondo!

IlCommento

Si riparte per una nuovaentusiasmante stagionetennistica, anche se sotto iltorrido sole australiano ifavoriti per il successo finalenon cambiano. Laperdurante assenza di Nadalriduce di una unità il lottodei pretendenti che si limitaai soliti noti: Djokovic,Federer e Murray (in ordinedi classifica). Ci sono però,ai nastri di partenza, almenotre giocatori che stuzzicanoil mio interesse in questaprima prova dello Slam 2013e che proprio dall’Australiapotrebbero spiccare il volo(più o meno radente ) versoposizioni consone al talentotennistico: Bernard Tomic,Milos Raonic e il nostroFabio Fognini.Il ventenne australianoTomic (n. 64 ) è unpurosangue, come tale faticaad accettare i consigli espesso si ribella alle regole,ma il tennis è di levaturaassoluta. La tendenza asedersi nell’uscita dalservizio limita l'efficacia delcolpo, ma è l'unico appuntotecnico che mi sento dimuovergli. Il rovesciobimane è preciso, vario e altempo stesso elegante, lamano risulta sensibile e laposizione sul campo assumecaratteristiche aggressive.Salvo imprevisti sareimeravigliato se a fine annonon entrasse tra i primi 20.Il ventiduenne canadeseRaonic possiede unaclassifica molto interessante(n. 15) e due colpi tra imigliori in assoluto delcircuito: il dritto anomalo eil servizio. Efficaci sulveloce, queste armi nonpossono però garantirglitranquillità sulla terra. Il suoè un tennis sbilanciato acausa di piedi poco reattivi edi un rovescio ballerino chene tarpa l’indole aggressiva.S olo se avrà almenomigliorato nella pausainvernale queste lacunepotrà aspirare ad entrarestabilmente nei top ten.Il nostro Fognini (n. 47)tecnicamente è in grado disviluppare un tennis solido

basato su due buonifondamentali di rimbalzoe ad una discreta mano, iltutto, impreziosito da una

mobilità di primo piano.Sovente le sue partiteviaggiano, però, sui binaridelle montagne russe, perripetute pause mentalialternate a scatti d’ira, soloin parte compensate datrance agonistiche. Seriuscirà a trovare piùequilibrio interno e unasuperiore continuità direndimento potràraggiungere una classificasimile a quella dell'altroitaliano, Seppi.

nci ripartono

d

Errani 6 in singolare, Roberta 1 doppio (Sara 2)

NOVITÀ HIGHLIGHTSRISULTATI IN DIRETTAE INTERVISTE AI BIG

frontano lo Slam australianoda teste di serie numero 1 indoppio, con la sconfitta in fina-le del 2012 da riscattare. «E’stato bello condividere con Ro-bi momenti così esaltanti — di-ce felice Sara — perché siamoveramente amiche speciali, enon l’avremmo detto quandoci siamo messe insieme in dop-pio quasi tre anni fa».Ma c’è un risultato che più diogni altro rende orgogliosa Sa-rita: «E’ il rispetto che mi sonoguadagnata dalle avversarie.

Quando non ero così inalto, le più forti a

inizio partitami concede-

v a n oqualco-

sa, adesso sanno che devonosputare sangue fin dal primopunto». E’ con questo spiritoche la numero uno italiana af-fronta la vita e il tennis, in atte-sa di scollinare oltre i cinquemilioni di dollari di guadagniin carriera, niente male a 26 an-ni ancora da compiere: «Manon sono ossessionata dai sol-di, e non ho esigenze particola-ri, l’investimento più grande èstata la casa che ho acquistatoa Valencia». Magari l’anno nuo-vo porterà finalmente la paten-te di guida e, chi può dirlo, unfidanzato: «Ho una vita trop-

po impegnata, non è facile.Ma certo i pretendenti so-

no aumentati». Il pote-re del successo.

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Sara in finale, con Roby 1˚ Slam tutto italiano Derby quarti, 2˚ Slam e numero 1 di doppio

Scattano gliAustralian Open e il nostrosito si rinnova ancora peroffrire più notizie in direttae immagini esclusive. Daquest’anno, infatti, saràpossibile appassionarsi alprimo Slam stagionale con iltempo reale di ogni match epoi riviverlo con glihighlights ufficiali delcanale tennis di GazzettaTv. Non mancheranno lecuriosità, come il Gangnamstyle di Novak Djokovic eSerena Williams andato inscena nel Kids Tennis Day.E poi ancora il meglio delleimmagini raccolte ognigiorno, un focus sugliazzurri in tabellone e i blogdei nostri esperti.

Fabio Fognini, 26 anni a maggio

A gennaio 2012, SaraErrani (25 anni) era n.45 del mondo, hachiuso l’anno al 6(vincendo 3 dei 6 titoliWta), migliorclassifica di sempre inassoluto di un italiano.

IIIL A G A Z Z E T T A S P O R T I V ADOMENICA 13 GENNAIO 2013

Page 44: Gazzetta Dello Sport 13/01/2013

IN ESCLUSIVA14-27 GENNAIO 2013

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IV L A G A Z Z E T T A S P O R T I V A DOMENICA 13 GENNAIO 2013