Dea Notizie n.61

40
Settimanale collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuita Anno III N. 61 22 maggio 2009 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 a te non costa nulla per noi è tanto Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 a te non costa nulla per noi è tanto Sfilata sotto le stelle D.ssa Miriam D’Aiello - Collaboratrice da Vitulazio Caiazzo Donne, adesso basta violenza! D.ssa Antonella Aquaro - Psicologa - Collaboratrice da Pastorano In Italia il 31,9% delle donne è stata vittima di una violenza fisica o sessuale nel corso del- la vita: il 18,8% ha su- bito violenze fisiche, il 23,7% ha subito violen- ze sessuali di cui 4,8% stupro o tentato stupro (un milione di donne). Il 5,4% delle donne di età com- presa tra i 16 e i 70 anni è stata vittima di violenza nell'ultimo anno solare: tale percentuale corrisponde a 1.150.000 donne. Meno del 15% delle vittime di violenza denuncia tale reato. (dati forniti dal Ministero degli Interni, 2007). La vio- lenza sulle donne rappresenta inoltre la prima causa di morte delle donne tra i 16 e i 44 anni. Subire violenza dal proprio partner non è segno di amore o di ap- partenenza. La violenza di qualsiasi ge- nere essa sia, psicologica, fisica o ses- suale è sempre un tentativo di sopraffa- zione e di umiliazione. Spesso infatti il primo caso di violenza si verifica duran- te la gravidanza che pone la donna in una situazione di inferiorità e di dipen- denza dall'uomo e riattiva nell'uomo un vissuto di rifiuto e di esclusione. L'acting- out che si mette in atto at- traverso la violenza, rap- presenta una modalità di risoluzione dei problemi in- fantile. Per colui che usa questo tipo di meccani- smo, l'altro maltrattato rap- presenta un oggetto com- plementare a sé che serve solo a scaricare la tensio- ne, la sua struttura di per- sonalità di tipo narcisistico, lo rende incapace di stabilire una rela- zione con l'altro. Chi subisce la violenza è spesso pervaso da un profondo senso di colpa che lo spinge a ricercare puni- zioni dall'esterno. Si struttura così un meccanismo di coazione a ripetere, che costringe a mettere in scena sempre lo stesso copione, nella speranza di cam- biare la battuta giusta e liberarsi dal trau- ma originario. Ma nella maggior parte dei casi ciò non accade e nelle mura do- mestiche avvengono le peggiori tragedie. La soluzione migliore è rivolgersi a per- sone specializzate. È stato istituito il Ser- vizio Nazionale Antiviolenza (il cui numero di telefono è: 1522) dove, 24h su 24h e ogni giorno, personale esclusivamente femminile e specifi- camente formato, può offrire un pri- mo sostegno psicologico. Nel 2007 Ad Maiora ha dato vita all'iniziativa “Vita Nova” creata per offrire un punto di accoglienza, ascolto, con- sulenza psicologica e legale, le don- ne possono chiamare il numero 0254100238 al mattino dalle 9 alle 13. A Caserta è presente il Telefono rosa dell'Associazione Spazio Donna Onlus c/o ASL CE1 sita in Via Unità d'Italia,n° 3, telefono 0823-35412, che ha lo scopo di "rendere libere spiritualmente ed econo- micamente dalla violenza morale e mate- riale le donne accolte. Il centro accoglie anche donne e bambini che si allontana- no da situazioni pericolose per la costru- zione di progetti e percorsi di vita più de- gni". Diciamo basta alla violenza. Nulla viene lasciato al caso, come consuetu- dine, nelle organizza- zioni di Dea Sport On- lus di Bellona. “Sfilata sotto le Stelle. Non po- teva essere altro il titolo di questa sfilata ispirata ad un mondo magico fatto di cristallo, un luogo incantato dove i gioielli sono amu- leti di bellezza che giocano con la luce. Le linee degli abiti da sposa dell'atelier StylModa Rossi di Piedimonte Matese, che presenta le collezioni sposa Carlo Pi- gnatelli, Pierre Cardin e Gai Mattiolo, Rocky Moles, per lo sposo sono pulite e minimal. Nuove proposte e nuovi gusti per gli sposi contemporanei. Una nuova atmosfera romantica invade Piazza Verdi dove si respira il profumo di un'antica poesia, quella del sogno del coronamen- to di ogni donna: il matrimonio. Sulla pas- serella le modelle, e per estensione le donne, immaginate dagli stilisti di questa serata, si sono trasfigurate assumendo tratti principeschi, avvolte da fasci di luce in Swaroski, realizzati dalle sapienti mani di Antonietta Falco. Il tut- to immaginatelo con- tornato dalle musiche LIVE dello STAR- DUST TRIO, che ha toccato le anime di tutto il pubblico. Un mondo diverso, Ca- sual shik e da party e abitato da donne grin- tose è quello presen- tato dalla Boutique Theorema di Concet- ta Carusone di Vitula- zio. Gli accessori, che hanno accompagnato e spiccato su ogni abito, sono stati offerti da Les Colliers di An- gela Tebano di Caiazzo. Da non dimenti- care le acconciature della personale in- terpretazione del professionista Paolo Fasulo. Protagonista la DONNA. Una donna con personalità evidenti. Una don- na completa che si illumina con accessori che lasciano il segno attorno a lei; è questa la nuova don- na del 2009, immaginata da "sfilata sotto le stelle". Al ter- mine dopo i ringraziamenti si continua con la simpatica premiazione grazie alla con- duzìone spu- meggiante e piena di colpi di scena del dott. Luca Terrazzano cabarettista. Al termine i piloti delle auto d’epoca hanno ricevuto una medaglia d’argento con il bacetto di una modella. Nel prossimo numero le foto della serata

description

Dea Notizie n.61

Transcript of Dea Notizie n.61

Page 1: Dea Notizie n.61

Settimanale collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuitaAnno III N. 61 22 maggio 2009

Destinaciil 5 X mille dell'Irpef

segnalando la Partita Iva

02974020618a te non costa nulla

per noi è tanto

Destinaciil 5 X mille dell'Irpef

segnalando la Partita Iva

02974020618a te non costa nulla

per noi è tanto

Sfilat a sotto le stelleD.ssa Miriam D’Aiello - Collaboratrice da Vitulazio

Caiazzo

Donne, adesso bast a violenza!D.ssa Antonella Aquaro - Psicologa - Collaboratrice da Pastorano

In Italia il 31,9% delledonne è stata vittima diuna violenza fisica osessuale nel corso del-la vita: il 18,8% ha su-bito violenze fisiche, il23,7% ha subito violen-ze sessuali di cui 4,8%

stupro o tentato stupro (un milione didonne). Il 5,4% delle donne di età com-presa tra i 16 e i 70 anni è stata vittimadi violenza nell'ultimo anno solare: talepercentuale corrisponde a 1.150.000donne. Meno del 15% delle vittime diviolenza denuncia tale reato. (dati fornitidal Ministero degli Interni, 2007). La vio-lenza sulle donne rappresenta inoltre laprima causa di morte delle donne tra i 16e i 44 anni. Subire violenza dal propriopartner non è segno di amore o di ap-partenenza. La violenza di qualsiasi ge-nere essa sia, psicologica, fisica o ses-suale è sempre un tentativo di sopraffa-zione e di umiliazione. Spesso infatti ilprimo caso di violenza si verifica duran-te la gravidanza che pone la donna in

una situazione di inferiorità e di dipen-denza dall'uomo e riattiva nell'uomo unvissuto di rifiuto e di esclusione. L'acting-out che si mette in atto at-traverso la violenza, rap-presenta una modalità dirisoluzione dei problemi in-fantile. Per colui che usaquesto tipo di meccani-smo, l'altro maltrattato rap-presenta un oggetto com-plementare a sé che servesolo a scaricare la tensio-ne, la sua struttura di per-sonalità di tipo narcisistico,lo rende incapace di stabilire una rela-zione con l'altro. Chi subisce la violenzaè spesso pervaso da un profondo sensodi colpa che lo spinge a ricercare puni-zioni dall'esterno. Si struttura così unmeccanismo di coazione a ripetere, checostringe a mettere in scena sempre lostesso copione, nella speranza di cam-biare la battuta giusta e liberarsi dal trau-ma originario. Ma nella maggior partedei casi ciò non accade e nelle mura do-

mestiche avvengono le peggiori tragedie.La soluzione migliore è rivolgersi a per-sone specializzate. È stato istituito il Ser-

vizio Nazionale Antiviolenza (il cuinumero di telefono è: 1522) dove,24h su 24h e ogni giorno, personaleesclusivamente femminile e specifi-camente formato, può offrire un pri-mo sostegno psicologico. Nel 2007Ad Maiora ha dato vita all'iniziativa“Vita Nova” creata per offrire unpunto di accoglienza, ascolto, con-sulenza psicologica e legale, le don-ne possono chiamare il numero0254100238 al mattino dalle 9 alle

13. A Caserta è presente il Telefono rosadell'Associazione Spazio Donna Onlusc/o ASL CE1 sita in Via Unità d'Italia,n° 3,telefono 0823-35412, che ha lo scopo di"rendere libere spiritualmente ed econo-micamente dalla violenza morale e mate-riale le donne accolte. Il centro accoglieanche donne e bambini che si allontana-no da situazioni pericolose per la costru-zione di progetti e percorsi di vita più de-gni". Diciamo basta alla violenza.

Nulla viene lasciato alcaso, come consuetu-dine, nelle organizza-zioni di Dea Sport On-lus di Bellona. “Sfilatasotto le Stelle. Non po-teva essere altro il titolodi questa sfilata ispirata

ad un mondo magico fatto di cristallo, unluogo incantato dove i gioielli sono amu-leti di bellezza che giocano con la luce.Le linee degli abiti da sposa dell'atelierStylModa Rossi di Piedimonte Matese,che presenta le collezioni sposa Carlo Pi-gnatelli, Pierre Cardin e Gai Mattiolo,Rocky Moles, per lo sposo sono pulite eminimal. Nuove proposte e nuovi gustiper gli sposi contemporanei. Una nuovaatmosfera romantica invade Piazza Verdidove si respira il profumo di un'anticapoesia, quella del sogno del coronamen-to di ogni donna: il matrimonio. Sulla pas-serella le modelle, e per estensione ledonne, immaginate dagli stilisti di questaserata, si sono trasfigurate assumendotratti principeschi, avvolte da fasci di luce

in Swaroski, realizzatidalle sapienti mani diAntonietta Falco. Il tut-to immaginatelo con-tornato dalle musicheLIVE dello STAR-DUST TRIO, che hatoccato le anime ditutto il pubblico. Unmondo diverso, Ca-sual shik e da party eabitato da donne grin-tose è quello presen-tato dalla BoutiqueTheorema di Concet-ta Carusone di Vitula-zio. Gli accessori, chehanno accompagnatoe spiccato su ogniabito, sono stati offertida Les Colliers di An-gela Tebano di Caiazzo. Da non dimenti-care le acconciature della personale in-terpretazione del professionista PaoloFasulo. Protagonista la DONNA. Unadonna con personalità evidenti. Una don-

na completache si illuminacon accessoriche lasciano ilsegno attornoa lei; è questala nuova don-na del 2009,immaginata da"sfilata sotto lestelle". Al ter-mine dopo iringraziamentisi continua conla simpaticap remiaz ionegrazie alla con-duzìone spu-meggiante epiena di colpidi scena del

dott. Luca Terrazzano cabarettista. Altermine i piloti delle auto d’epoca hannoricevuto una medaglia d’argento con ilbacetto di una modella.Nel prossimo numero le foto della serata

Page 2: Dea Notizie n.61

Pagina 2

DEA NotizieSede legale e Redazione

via Regina Elena, 2881041 Bellona CE

Telefax 0823.966794320 28 50 938

c.c.p. 33785874 - P.I. [email protected]

Settimanale di Cultura,informazione e politica

Collegato a www.deanotizie.itAut. Nr. 665/06 del

19.10.2006Tribunale S. Maria C.V.

Direttore ResponsabileFrancesco Falco

Vice DirettoreFranco V aleriani

Responsabile RedazioneAntonella Aquaro

Grafica: Antonio Scala

I Premi nel mondo: Premio OscarDr. Domenico Valeriani - Collaboratore da Bellona

Il Premio Oscar, meglionoto come AcademyAwards, è il più impor-tante riconoscimento ci-nematografico Statuni-tense e di tutto il mondodel Cinema. I premi so-no conferiti dalla Aca-demy of Motion Picture

Arts and Sciences, un'organizzazioneprofessionale onoraria costituita da atto-ri, registi e produttori che al 2007 conta-va oltre 6.000 membri votanti. Il nome uf-ficiale della statuetta dorata è AcademyAward of Merit, mentre vi sono varie ver-sioni su come fu dato il nomignoloOscar: secondo la più accreditata, essofu conferito da Margaret Herrick, impie-

gata all'Academy of Mo-tion Picture Arts andSciences, la quale, ve-dendo la statuetta su untavolo, esclamò: "Somi-glia proprio a mio zioOscar!". Il nome Oscar è,inoltre, un marchio regi-strato. I premi furono con-segnati per la prima voltanella Blossom Room dell'-Hollywood Roosevelt Ho-tel di Los Angeles (Cali-fornia) il 16 maggio 1929.I nomi dei vincitori eranostati annunciati tre mesiprima. Per qualificarsi, unfilm doveva uscire nellacittà californiana nei dodi-ci mesi terminanti il 31 lu-glio dell'anno precedente.Dal 1934 la candidatura èvalida se il film è uscitonell'anno solare prece-dente. La Notte degliOscar è una cerimo-nia molto elaborata,nella quale gli invitatifanno sfoggio dellecreazioni dei più ce-lebri stilisti ed è tra-smessa dalle televi-sioni di tutto il mon-do. Il procedimentocon cui vengono as-segnati i premi è sog-getto a varie critiche.I giurati sono consi-derati "anziani e, dalpunto di vista esteti-co, conservatori".Inoltre, è largamentediffusa l'idea che ipremi siano assegna-ti per ragioni "politi-che", ad esempiopremiando un artistapiù per il suo lavoroche per la perform-

ance nel film. Le case cinematograficheinvestono molti soldi in campagne pro-mozionali per favorire i propri film nellaconquista del premio. Nella prima edi-zione, furono assegnati due Oscar, unoper il miglior film ed uno per la miglioreproduzione artistica. Dalla seconda edi-zione la statuetta divenne unica. Oscaral miglior film straniero, dal 1941 Oscaral miglior attore, dal 1928 Oscar alla mi-gliore attrice, dal 1928 Oscar al migliorattore non protagonista, dal 1936 Oscaralla migliore attrice non protagonista,dal 1936 Oscar al miglior regista ed al-la migliore colonna sonora.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

La collaborazione a quest a testata consente l’iscrizione all’albo dei Giornalisti - Pubblicisti

Sede Legale e punto vendit a: Via F. Port a Roma, 17881043 CAPUA (CE) - Telefax 0823 622669

Stabilimento: V ia Libero Bovio, 25 - 80035 NOLA (NA)

Forniture per:VigilanzaComuniOspedalieriAlberghiRistorantiPrivatiProtezione Civile

Rag. RAFFAELE NATALEAmministratore Unico

329 7490241

Località Catone, 5 - Bellona (CE)Info: 338 1 151156

Immerso nel verde della campagnapuoi consumare cibi tradizionali

preparati dalle esperte mani di NunzioGradita la prenotazione

Chiuso il lunedì

LA TAVERNETTA da NUNZIO

Page 3: Dea Notizie n.61

Pagina 3

I primati del Regno delle due Sicilie - II parteProf. Antonio Martone - Collaboratore da Pignataro Maggiore

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

E' del tutto ignorato chegià mezzo secolo prima ilRe Borbone Carlo III ave-va fatto costruire, alla pe-riferia di Napoli, il cosid-detto Cimitero delle 366fosse, dove si apriva unafossa al giorno (ne eraprevista anche una per il29 febbraio) per dare de-

gna sepoltura a tutti i morti del giorno pre-cedente. Al 1762 risale poi la fondazionedell'Accademia di Architettura, tra le primein Europa. È opportuno mettere in risaltoche il regno napoletano era il terzo paese almondo nel campo industriale dopo Inghil-terra e Francia. Nel campo della medicina,va sottolineato che nel 1782 il primo inter-vento in Italia di profilassi antitubercolare furealizzato appunto a Napoli e che al 1860 siregistrano nel Sud la più alta percentuale dimedici per abitante e la più bassa percen-tuale di mortalità infantile: il che sta a dimo-strare che in Italia il Meridione era quelloche si trovava nelle migliori condizioni sani-

tarie; ricordiamo anche che sul finire deldecennio francese ad Aversa era stato isti-tuito il primo Ospedale psichiatrico in Italia.Ancora, il regno borbonico risultava primoin Italia per flotta mercantile e militare; perquantità di lire/oro al momento dell'unità(sicché noi meridionali pagammo i debitifatti dai piemontesi); citiamo infine il primosistema pensionistico con ritenute del 2%sugli stipendi, e ci sarebbe tanto altro da di-re come il minor carico tributario erariale ele grandi realizzazioni di interesse sociale(vedi). Orbene, di fronte a tanti primati,molti hanno ancora il coraggio di chiuderegli occhi e le orecchie; come si fa ad esse-re così insensati ed ottusi, e negare l'evi-denza. Vedete fin dove è giunta la vilepropaganda degli inglesi prima e dei pie-montesi poi: essi sono stati capaci di fare illavaggio del cervello e sono riusciti attra-verso le calunnie e le menzogne a far cre-dere a noi meridionali che al momento del-l'unità eravamo inferiori in tutto e per tuttoagli altri italiani, che noi eravamo peggiodegli africani.

Purtroppo ancora oggi ci sono molti meri-dionali che credono a queste favole, non-ostante tutti i progressi che negli ultimi de-cenni si son fatti nel campo della ricercastorica; quando a questi meridionali vengo-no presentate le nuove verità, non solo nonle leggono, ma si rifiutano di leggerle, chiu-dono gli occhi e assolutamente non ne vo-gliono sapere di mettere in discussione lefalse affermazioni apprese sui banchi discuola; per loro Garibaldi continua ad esse-re l'Eroe dei due mondi, Vittorio Emanuele IIil re Galantuomo, Cavour il grande costrut-tore dell'Unità, ecc. mentre dall'altra ci sonoi cattivi: il Papa Pio IX e i Re Borbone. Èproprio una grande iattura per il nostro Me-ridione: i più bravi sono sempre quelli delnord, anche quando i più grandi ladri e truf-fatori d'Italia risultano essere proprio i set-tentrionali (citiamo solo qualche esempio,perché l'elenco sarebbe troppo lungo: tan-gentopoli, parmalat, unipol, calciopoli, rifiutitossici scaricati in Campania, vino adultera-to, truffe alimentari, cliniche degli orrori, se-mafori truccati …).

A James Dewey W atson il “Premio Capo d’Orlando”D.ssa Ilenia De Rosa - Giornalista - Collaboratrice da Vico Equense (NA)

Vico Equense - Non-ostante il premio No-bel e le trenta laureehonoris causa nonaveva mai ricevutoun riconoscimento inItalia prima di oggi.Nelle sue mani, èadesso andato il

“Premio Capo d’Orlando” durante lamanifestazione organizzata dal MuseoMineralogico Campano e il Comune diVico Equense. “Ho fatto di tutto per poter essere oggiqui, ci tenevo moltissimo”, ha affermatolo scienziato.Oggi è tornato a Napoli do-po moltissimi anni, come l’ha trovata?“Sempre uguale. E’ il regno dei ritardi.Ricordo che tutto cominciava più tardidell’ora stabilita, l’unica cosa puntualeera la ferrovia. Ancora oggi è così. E poi

il traffico… Napoliera dura, lo è oggi eforse lo sarà sem-pre. Credo che que-sta città sia un mon-do a sé, con i suoipregi e suoi difetti.Io sono molto affe-zionato a questa

terra perché ho trascorso gran parte delmio tempo nei laboratori della stazionezoologica Anthon Dohrn dove ho cono-sciuto persone eccezionali. Devo, infat-ti, gran parte del mio successo a Rena-to Dulbecco e Salvatore Luria, che inquel periodo mi hanno incoraggiato esostenuto. Forse senza le loro parolenon sarei mai diventato quello che sonooggi”. “Meravigliosa la penisola sorrentina: èun territorio fantastico e in questi giorni

IT PLANET CAFE’ non è solo BAR ma anche: Servizio Internet Point - Scommesse - Fotocopie Fax -Ricevitoria Sisal - Superenalotto - Totogol Totocalcio -

Ricariche telefoniche - Pagamenti bollette e Biglietteria.Nei mesi di giugno e luglio ogni fine settimana

Karaoke e Musica Live.IT PLANET CAFE’ Sas - via Tutuni, 59 V itulazio (CE) - T el. 0823 966213

avrò modo di ammirare in tutti i suoiaspetti. Non ho ancora mangiato la piz-za, ma lo farò presto. In compenso hoassaggiato spaghetti con le vongole, unpiatto che adoro”. Parliamo adesso dei suoi studi. Ha piùvolte affermato che ‘l’uomo avrà la me-glio sui tumori’. Sarà davvero così? “Sesi percorre la strada giusta, sì. Esiste unenzima chiave, chiamato M2, comune atutte le cellule tumorali. E’ presente in noi durante una prima fa-se necessaria per lo sviluppo, ma puòripresentarsi in una seconda fase gene-rando numerosi problemi all’organismo.Bisognerebbe intervenire al fine di inibi-re questo meccanismo, bloccando lacrescita dell’enzima ed evitando la na-scita di cellule cancerogene. Ma ci vor-ranno almeno dieci anni di studio primache si possa trovare il rimedio giusto”.

Page 4: Dea Notizie n.61

Pagina 4

Cartaginesi si affrettarono ad inviare mes-saggeri per la pace; richiamarono Anniba-le e rinunciarono a tutti i territori occupatiin Italia. Scipione sospese le trattative ediniziò le operazioni militari. Dopo 16 annidi permanenza in Italia, Annibale prepara-va il suo ritorno a Cartagine minacciatadalla potenza di Roma. Con i rimanenti15000 uomini si imbarcò per il ritorno inpatria, era la primavera del 203 a.C.; eraarrivato in Italia all'età di 29 anni e ne ri-partiva a 45 amareggiato e deluso. Letruppe di Scipione giunte in Africa si ac-camparono nella piana di Tunisi pressoJama (Zama).in uno spazio largo moltiKm. Era l'estate del 202 a.C. e 80.000Romani si scontravano con 50.000 Carta-ginesi ed 80 elefanti. Prima dello scontroAnnibale e Scipione si incontrarono e re-starono immobili sotto il sole che imper-versava. Scipione aveva uno sguardopieno di fascino ed Annibale ,con il voltoricoperto da una folta barba, era impo-nente nel suo aspetto. Scambiarono po-che parole e si allontanarono. La mattinaseguente iniziò la battaglia di Zama con lacarica degli elefanti che sollevavano una

Dopo gli onori ricevuti,Scipione si recò in Se-nato per convincere iRomani a portare laguerra in Africa, ma fufermato dall'opposizio-ne e dall'invidia di co-loro che lo ritenevanopericoloso a causa

della popolarità. Al termine di un lungo edaccalorato dibattito, concessero a Scipio-ne 7000 uomini e il governo della Siciliada dove sarebbe partito per l'Africa. Fra isenatori che lo sostennero, Catone, rivol-to al giovane condottiero, espresse tutto ilsuo odio verso i nemici di Roma con lastorica frase: "Cartagine deve essere di-strutta!" (Cartago delenda est!) un'espressione che per Scipione era un ordi-ne da non sottovalutare. Annibale comin-ciava ad avvertire i primi sintomi dellastanchezza e sperava nella pace. Intantoil Senato Romano iniziava ad organizzarel'esercito e a rafforzare la cavalleria in at-tesa di intraprendere la spedizione puniti-va. Era la primavera del 204 a.C. quandoil 31enne Scipione partiva per l'Africa . I

nuvola di polvere. Appena i Romani suo-narono la carica, gli elefanti furono colpitida centinaia di frecce e, impauriti, indie-treggiarono travolgendo la cavalleria diAnnibale. Notato il cedimento, Scipionepreparò la manovra di accerchiamento edi Cartaginesi furono messi in fuga inse-guiti dalle legioni Romane. Fu chiesta unatregua e, se Annibale non avesse accet-tato, di sicuro avrebbe sbaragliato il nemi-co. Era un momento propizio, ma il so-praggiungere della cavalleria di Massinis-sa (Re dei Numidi alleati di Roma) fecesvanire qualsiasi iniziativa Cartaginese.L'impeto della cavalleria Romana lasciòsul terreno, intriso di sangue, più di20.000 Cartaginesi. A nulla servirono lemanovre tattiche di Annibale: avvolgimen-to, attacco, finta ritirata e accerchiamentodel nemico. La battaglia per lui si conclu-se tragicamente. Una terribile sconfittache fece crollare i sogni ed i progetti delCartaginese il quale, sul suo destriero, silanciò al galoppo verso casa: Percorse ladistanza in una sola tappa e, appenagiunto, si gettò sul letto e dormì profonda-mente.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

GADGET ECC. ECC. CON UNA SPESA MINIMA DI 200 EURO RE-GALERA' UN F ANTASTICO TELEFONINO. INOLTRE TROVERAI LA

NUOVA SCOLASTICA 2008 - 09, MENTRE PER LA GIOIA DELLE

TUE TASCHE TROVERAI TANTI ZAINI SCONTATI DEL 40%.AFFRETTATEVI VI ASPETTIAMO

Via V. Emanuele III, 67 - Pignat aro Maggiore (CE) - T el. 0823 871 714

IL MILLENNIO di Carmela CarusoneDAL MESE DI GIUGNO A TUTTI I CLIENTI CHE ACQUISTERANNO ARTICOLI PER LA SCUOLA, UFFICIO,

Annibale, il nemico di Roma - La battaglia di Zama - VI puntata Franco Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

Consigli per i ciclistiD.ssa Aurora Michela Renna - Giornalista - Collaboratrice da Vitulazio

I ciclisti tanto amati etanto odiati? In primavera soprat-tutto sono un vero eproprio sciame a dueruote, non pedalano,volano. Sfrecciano tragli irritati automobilistiche temono di inve-

stirli. Non ci si improvvisa sportivo, ci so-no delle regole da rispettare che fannodello sport un esempio e non uno scem-pio che culmina con una catastrofe stra-dale. Il loro fisico scultoreo è la dimostra-zione di come lo sport sia salutare e chela passione per il ciclismo si regge sulleali della costanza e non dell’improvvisa-zione. In prossimità dell’estate siamo tuttisportivi ma attenzione lo sport ha i suoi

tempi ele suoregole.A lcun icons i -gli utiliper i ci-c l i s t idettat id a l l ostesso Ministero dei Trasporti:1)Metti sempre il casco.2)Mantieni sempre la destra. Non stare mai in mezzo alla strada. E se siete in gruppo, disponetevi in ”filaindiana”. Se sei il capo fila, avverti sem-pre i compagni in caso di buche o altriostacoli. 3) Impara a conoscere e a rispettare i se-

gnali stradali. Vicino ad un incrocio, ral-lenta sempre anche se hai la preceden-za, verifica che non sopraggiunganomacchine o moto, sia a destra che a sini-stra e attenzione.4) Attenzione ai cambi di direzione. Quando decidi di cambiare direzione, ri-cordati di guardare indietro (se siete in fi-la indiana, per evitare cadute, è preferibi-le che solo il primo si volti indietro), di ral-lentare e di usare il braccio, destro o sini-stro, come la freccia.5) Sulla strada evita di fare le “volate”.6) Cura la manutenzione della bicicletta.In particolare, controlla i freni e lo statodelle ruote.7) Attenzione al buio. Di sera, vedi e fatti vedere, cioè accendile luci e munisciti di catarifrangenti.

Page 5: Dea Notizie n.61

Pagina 5

Il carrettiereSandro Di Lello - Appassionato di tradizioni antiche - Collaboratore da Bellona

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Il carrettiere è da con-siderarsi l'antenatodell'attuale camioni-sta, infatti, trasportavamercanzie di ogni ge-nere e spesso in loca-lità raggiungibili in piùgiorni. Era un lavorofaticoso che svolgeva

indipendentemente dalle avversità clima-tiche. Nel periodo estivo, quando la cani-cola "picchiava" al massimo, il carrettieresostava all'ombra di un albero o in qual-che taverna per consumare un modestopasto e lasciare riposare il cavallo che siabbeverava e rifocillava con crusca, bia-da e carrube (sciuscelle). Nelle giornatedi freddo intenso, spesso, per sgranchirele gambe indolenzite, seguiva a piedi ilcarretto mentre il cavallo proseguiva abriglie sciolte. Questo lavoro, anche se

abbastanza massacrante, dava spazio apiccole fantasie del carrettiere: per rende-re più bello il proprio cavallo ornava confiocchi multicolori i finimenti e sugli stessifissava sonagliere sferiche bucherellateper diffondere meglio il tintinnio che pro-

ducevano adogni movi-mento dellabardatura. Sed e s i d e r a v aschiacciare unpisolino utiliz-zava un sacco

ricolmo di paglia e fissava, ad un lato delcarretto, una lanterna, ('U lumme), ali-mentata con petrolio, per illuminare lastrada che il cavallo percorreva. Quelbarlume serviva anche per farsi notare dinotte, incrociando qualc'uno lungo la stra-da. Spesso l'avvicinarsi del carretto era

annunciato dal tintinnio dei campanelliche facevano da sottofondo ad una stor-nellata che il carrettiere intonava dedi-candola al proprio cavallo: "Cavallé si métiré chesta carretta, io doppo t'accatto 'nasunagliera. Tiranne assiem'atté dall'alba'a sera, din, don dan, 'na musica è pé té,'na musica è pé mé." In effetti diceva "Ca-vallo se mi traini questo carretto, dopo ticompro una sonagliera e poiché lavoria-mo insieme dall'alba alla sera, e il tintin-nio sarà per me e per te". Quando a serail carrettiere tornava a casa, asciugava ilcavallo sudato per lo sforzo, poi lo stri-gliava e foraggiava; si adoperava per unaeventuale manutenzione al carretto, ce-nava e finalmente andava a letto. L'indo-mani mattina, si alzava un'ora prima del-l'alba per foraggiare di nuovo il cavallo,caricava sul carretto la mercanzia e ripar-tiva per un'altra faticosa giornata.

MitraInes Massarelli - Collaboratrice da S. Maria C.V.

Come abbiamo accen-nato la volta scorsa,Santa Maria Capua Ve-tere è molto ricca dimonumenti e reperti ar-cheologici, nel prece-dente articolo abbiamoparlato molto sintetica-mente del periodo di

costruzione dell'Anfiteatro Campano edel suo ruolo in quell'epoca. Oggi vorreidedicare maggiore attenzione ad un al-tro importante monumento, forse ancheil meno visitato, ossia il Mitreo. Essovenne rinvenuto durante degli scavi nel1922, ma appartiene alla fine del II se-colo d.C., la costruzione del Mitreo eradedicata al culto di Mitra, antica divinitàpersiana. La sala principale, è compostada una pavimentazione con frammenti dimarmo, sui lunghi lati vi sono dei banco-ni su cui sedevano le persone durante lecerimonie per i riti di purificazione. Suibanconi muniti di piccole vasche veniva-no anche depositati i cibi. Sulla parete difondo , sopra l'altare, c'è un affresco raf-

figurante il Dio Mitra che uccide il toro. Alcentro è rappresentato il Dio sulla grop-pa dell'animale, con la mano sinistra af-ferra il muso dell'animale per immobiliz-zarlo e con il pugnale nella destra lo col-pisce alla gola. L'affresco di Mitra lo raf-figura in età giovane, sulle spalle è fissa-to un mantello rosso con ricami in oro,internamente ilmantello è di co-lore celeste cond e c o r a z i o n icomposte dasette stelline do-rate, l'affrescoritrae il mantelloche si gonfia,ti-po a creare una volta stellata. Dalla feri-ta del toro partono enormi gocce di san-gue che un cane corre a leccare, mentreuno scorpione punge i testicoli dell'ani-male e un lungo serpente striscia sotto ilsuo ventre per raccoglierne il sangue. Ailati vi sono due portatori di fiaccole, ar-mati di frecce ed arco. In basso a sinistradella grotta vi è raffigurata la testa di

Oceano, a destra quella della Terra coni capelli somiglianti al verde, quasi asimboleggiare la vegetazione, mentre inalto vi sono raffigurati il Sole, con unmantello rosso e corona di raggi, e a de-stra vi è raffigurata la Luna, caratterizza-ta dai lunghi capelli. Sulla lunetta dellaparete è rappresentata la Luna con unmantello bianco svolazzante dove incitacon una frusta i due cavalli, uno biancoe uno scuro. Sulle pareti laterali pressol'ingresso sono raffigurati due "dadopho-roi", in abito frigio, che reggono le fiac-cole e i ramoscelli sacri dei sacerdotipersiani. Sulle facciate dei podi sono raf-figurate scene di iniziazione dell'adepto,il quale, nudo e accompagnato da sa-cerdoti attraversa i diversi gradi di purifi-cazione. Sulla parete sud vi è fissato unparticolare rilievo in marmo, dove i con-torni sono di colore rosso, rappresentan-te l'Amore e la Psiche. Questo soggettosimbolo dell'amore alle rappresentazionifunerarie è presente nella religione cri-stiana primitiva, ma non è comunemen-te rappresentato nei Mitrei.

Nell’Autofficina di Armando

PERFETTO Lavoro accurato

e... PERFETTOVia Triflisco, 76 BELLONA (CE)

Tel. 0823 965068

Page 6: Dea Notizie n.61

Pagina 6

Curarsi mangiando: non è vero che …2° p arteD.ssa Ersilia Altieri - Collaboratrice da Capua

Il corpo, deve inogni caso lavorareper metabolizzare,eliminandoli, quei"rinforzi" non richie-sti. Le promesse dibenefici salutisticifanno leva su quel

"di più" per far acquistare certi pro-dotti, promuovendoli come migliori esostanzialmente poco importa se so-no davvero più efficaci, quel che con-ta è poter giustificare il prezzo mag-giorato. I "superalimenti" si amman-tano di gran compostezza razionalee citazioni scientifiche, attecchendoin verità solo, nel nostro immaginario

ed in pancia. I maestri del marketing,i persuasori commerciali di profes-sione lavorano affinchè beviamo emangiamo prodotti di cui, molto pro-babilmente, il nostroorganismo non sa co-sa farsene. In effetti,quando l'etichettavanta qualche sostan-za in più, si ha la sen-sazione di prendersipiù cura di sé, illuden-dosi di potersi amare a suon di prin-cipi attivi e chilocalorie… credetemi,meglio carciofi, cavoli, broccoli, agru-mi, legumi, cereali e tutto quel cheMadre Natura ha confezionato così

meravigliosamente bene per amarsi!Un'alimentazione equilibrata non ne-cessita di integratori ovvero variandoogni giorno le nostre scelte alimenta-

ri, riusciamo a soddisfa-re largamente i fabbiso-gni di vitamine, mineralie di tutti i nutrienti es-senziali per la nostrasalute. Inoltre non è do-cumentato che un so-vradosaggio di vitamine

e minerali possa apportare qualchevantaggio. Di contro invece, esistonostudi in cui si è dimostro che, dosag-gi molto elevati di micronutrienti pos-sono comportare un aumentato ri-schio di mortalità per problemi car-diovascolari e per tumori (altri studisono in corso circa l'utilizzo quotidia-no di misture integrative). Finiamo ri-cordando che, la cura del nostro cor-po comincia dalla spesa acquistandocibi vari e naturali, in quanto non visono alimenti buoni o cattivi, ma èl'uso che ne facciamo ed il modo incui li associamo che può essere sba-gliato. Sarebbe un grave errore con-siderare "buoni" solo gli alimenti pub-blicizzati con messaggi salutistici emeno buoni gli altri. Gli alimenti salu-tistici infine, definiti per norma "fun-zionali", hanno finalità ben precise eallargano il panorama delle scelte of-ferte ai consumatori, integrandosi enon sostituendosi ai principi di unasana alimentazione. Diverso è inve-ce il caso di diete per patologie parti-colari (obesità, dislipidemie, diabete,ecc) dove l'uso di integratori può es-sere utile laddove lo specialista neravvisa la necessità!!!!! Ma di ciò par-leremo in altro articolo… Ed allora:amiamoci senza etichetta, evitandocosì di mettere a dieta il portafoglioper inutili "arricchimenti" alimentari…

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Ceramidea di Donato DE LUCANuovo locale

di esposizioneBellona (CE) V ia N. Sauro, 172Tel. 0823 966618 - 0823 966281

Intervist a al Dr. Fiorenzo Di GirolamoD.ssa Antonella Aquaro – Collaboratrice da Pastorano

Dott Fiorenzo Di Girolamo abbiamo sa-puto che Lei è candidato alle prossimeelezioni Comunali nella lista “Uniti perCalvi”che presenta come candidato sin-daco Giacomo Zacchia. Da anni Lei è at-tivo nel campo del volontariato, ora diquale progetto si sta occupando?Il progetto di volontariato di cui mi occu-po come dermatologo da circa 6 anni ri-guarda la prevenzione del melanoma -iltumore della pelle più grave-ed ha loscopo di avvicinare un’ampia fascia dipopolazione in maniera gratuita ad un ti-po di prevenzione altamente specialisti-ca, con un notevole risparmio in terminidi spesa sanitaria pubblica e anche conla possibilità che, persone non stretta-mente benestanti, possano usufruire dicure e diagnosi adeguate a costo zero.Come viene svolto? In genere viene svolto a bordo di camperattrezzati o idonei spazi per le variepiazze della Regione Campania, suppor-tato da alcune Associazioni onlus e coin-volge medici, infermieri e collaboratoriche a vario titolo prestano la loro operain maniera gratuita al fine di migliorare la

qualità di vita di tante persone del nostroterritorio.Sappiamo che Lei adesso è impegnatonella campagna elettorale, ci garantisceche in futuro riprenderà questo lodevoleprogetto?Certamente, continuerò la mia stradaverso la prevenzione creando forme dicollaborazione con gli Enti locali che ga-rantiscano una presenza più costante ditali iniziative sul territorio, possibilmentecoinvolgendo anche altre branche spe-cialistiche e magari effettuando periodi-che campagne di informazione ed edu-cazione sanitaria per la popolazione e glistudenti.Grazie per la sua disponibilità.

Page 7: Dea Notizie n.61

Pagina 7

Il vasellame ad imp asto D.ssa Rosaria Sirleto – Archeologa – Collaboratrice da S.Maria C.V .

Sede legale: Via N. Sauro, 142Stabilimento e Sede Commerciale: Via A. De Gasperi, 91

81041 - BELLONA (CE)Tel. 0823.965052 - Fax 0823.967800

www.mangimifusco.it - e-mail: [email protected]

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Orario e Convenzioni alla penultima p agina

Ente Provincia Casert a

La ceramica è co-nosciuta fin dal-l’antichità e moltipopoli ne hannofatto uso. I manu-fatti più antichi chel’uomo conoscasono ad impasto erisalgono alla prei-storia; si tratta divasi modellati a

mano, decorati con attrezzature rudi-mentali e cotti direttamente sul fuoco.Esemplari di vasi ad impasto riconduci-bili verosimilmente alla prima età delFerro (900-850 a. C.), perfetti nello statodi conservazione e complessi nella de-corazione, giunsero al Museo verosimil-mente dal corredo di alcune tombe dellanecropoli dell’antica Capua. Le più anti-che, databili appunto alla prima età delferro, erano in genere a cremazione, co-stituite da semplici vasi che facevano daossario. Alcuni esemplari di queste for-me con un repertorio di decorazioni va-rio e significativo sono visibili nella se-zione vascolare dell’attuale allestimento.Qual’era la tecnica di lavorazione di que-sta classe ceramica? La padronanza delfuoco da parte dell’uomo del periodoneolitico giocò un ruolo determinante nel

processo diproduzionedei primi va-si; fu cosìche speri-m e n t a n d ocomparveroi primi reci-pienti, realiz-zati con una tecnica elementare, basatasulla modellazione manuale della mate-ria prima (l’argilla) in quanto all’epoca eraancora sconosciuto l'uso del tornio. Sipreparava un disco di argilla che era ilfondo e si avvolgevano a spirale e in se-quenza dei cordoni cilindrici della stessamateria che si facevano aderire tra loro esi plasmavano sia all’interno che all’e-sterno del recipiente, con una tecnica co-siddetta "a colombino", fino ottenere laforma desiderata; la differente lunghezzadei cordoncini consentiva di ottenere unaforma più grande o, nel caso di cilindri

più corti, un recipiente più piccolo. Va dasé che essendo prodotti a mano i vasi adimpasto erano ‘imperfetti’ e per tale moti-vo anche facilmente riconoscibili all’os-servatore attento che si sofferma sui va-si della collezione. Vaso prodotto a ma-no, quindi difettoso, con evidenti asim-metrie, chiaramente visibili anche ad oc-chio nudo. I recipienti insomma erano ilpiù delle volte ‘storti’ a causa di un pro-cedimento che non si avvaleva di ‘mac-chine’, ma di una tecnica spontanea eantica che ricorda molto da vicino quan-to fanno i bambini oggi con la plastilina.Terminato il vaso, si passava all'applica-zione di un eventuale manico e di deco-razioni esterne, si procedeva all’essicca-zione, per poi passare alla cottura, cheavveniva in principio direttamente sulfuoco. Dalla forma e dall’impiego delledifferenti decorazioni gli studiosi risalgo-no al periodo o a alla facies culturale diappartenenza del manufatto.

Centro Estetico LARISSA - di Luka Larisa Bianca

Via IV Novembre, 55S. Angelo in Formis (CE)

0823 960967 - 380 7189769

Ricostruzione unghie a base di gel Manicure Piedicure curativo- Mas -

saggi Dimagranti Pulizia del viso

Tratt amento cellulite Tratt amento luce pulsat aMassaggio tonoficante

Pedana vibrante Solarium

Trattamento corpo e viso personalizzato

Dal lunedì al sabatoorario continuato

dalle ore 09,00 alle ore 20,00

La parola scapolo deriva dalverbo scapolare nel sensooriginario di fuggire dai lega-mi, ed è poi passata ad indi-care un uomo libero dai lega-mi o vincoli matrimoniali.

L’origine delle parole:Scapolo

LA PERFEZIONE ESTETICAOFFERTA PACCHETTO SPOSA

Page 8: Dea Notizie n.61

Pagina 8Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit a

Iva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

di Vincenzo De Rosa

Via E. Fermi, 19/19A - VITULAZIO (Loc. Luciani) - T el. 08233990589 - Cell. 3334286430

Prodotti per Capellie per l’Estetica

Articoli da RegaloMake Up

Forniture per Parrucchieried Estetisti

Mirella Merola: Il coraggio di vivere Prof. Giuseppe Rotoli - Collaboratore da Pignataro

Il romanzo di MirellaMerola, Il resto dellavita, (Editrice ZONAdi Arezzo 2009) è unracconto che fin dalleprime pagine catturail lettore e lo lasciasolo alla conclusioneagro-dolce della co-

oprotagonista Miriana, che, dopo unaformazione anaffettiva, segnata da fred-dezza, assenze delle figure genitoriali eda abbandono esistenziale, trova il co-raggio di uscire dal grumo oppressivodella famiglia e scappa via a solo diciot-to anni. In verità la vera protagonista èMarisa, la mamma di Mi-riana, che racconta la pro-pria storia e la propria for-mazione, fin dai primissimianni di vita, a partire dallamorte della madre. In unasorta di BildungsromanMarisa segna con grandecapacità affabulatoria tuttele tappe della sua vita dibambina con un padre ge-lido, glaciale ed indifferen-te, se non addirittura vio-lento. L'incipit del roman-zo è accattivante e ben riuscito, con lavoce narrante della protagonista che favivere al lettore il dramma della mortedella madre con gli occhi e lo spessoreemozionale di una bambina. In una se-quenza cinematografica l'occhio inda-gatore di Marisa scruta ben in profondi-tà l'avvenimento, le persone, il microco-smo di un paesino di provincia alle pre-se con l'antico rituale della veglia fune-bre, vissuto per la prima volta da unabambina. Ciò che colpisce del romanzoè la sensazione di vero: il lettore sente ipersonaggi vivi, reali, per niente fittizi efantasiosi; li sente suoi pari e compagni,con i quali può avere vissuto, contro iquali può essersi scontrato: ma fannoparte tutti di un universo concreto affat-to scomparso o risucchiato dagli anni.Sì, perché il mondo dei sentimenti, de-gli affetti, delle emozioni narrate è tutto-

ra presente nella vita di oggi e, in una sor-ta di specchio del tempo, il romanzo riflet-te l'eterno conflitto delle passioni e delleincomprensioni, della fatica a diventareadulti e della sofferenza della maturità.L'opera merita di essere letta dalle giova-ni generazioni cresciute all'insegna del fa-cile e della irresponsabilità per colpa di ununiverso adulto nell'età ma immaturo einadeguato nel ruolo di educatori. La nar-razione fluida sostiene con perizia l'incal-zante ritmo degli eventi, che richiamanol'arte di Charles Dickens, delle sorelleBronte, addirittura di Thoams Hardy, percitare solo alcuni autori della letteraturainglese. Ma l'operazione culturale non è

affatto un'azione nostalgicadella rievocazione del XIXsecolo, perché le vicissitu-dini delle protagoniste sonoinserite psicologicamente eantropologicamente a pie-no titolo nelle coordinatedel XXI secolo. Anche sulpiano stilistico il romanzopresenta aspetti interessan-ti. In primo luogo il narrato-re onnisciente in prima per-sona accorcia le distanzetra testo e lettore: quest'ulti-

mo subito si sente come il referente privi-legiato del narratore e dopo un poco sen-te la protagonista come una sorella, un'a-mica con la quale condividere il dolore, leaspirazioni, le delusioni e gli aneliti vitali.Ma il testo è arricchito dall'uso della tecni-ca epistolare, con la quale si introduconoaltri punti di vista e altre visioni. Le letteresono dei veri e propriclimax in cui la tensio-ne narrativa e di agni-zione raggiunge vetteelevate ed apre sce-nari nuovi e sorpren-denti. Mirella Merolasi rivela una scaltranarratrice, che cono-sce le implicazioni se-miologiche e lacania-ne di ogni singolo se-gno stilistico e le

sfrutta al meglio sul piano della resacomplessiva del romanzo. Risulta altret-tanto interessante il mondo rappresenta-to dalla figlia della protagonista, Miriana.Un mondo completamente opposto, sulpiano affettivo, di quello della mamma.Mentre questa nella prima parte soffreper sé e per Miriana, per la quale si sot-topone a grandi sacrifici, la figliola, inve-ce, ha la percezione di un definitivo ab-bandono, che la porta ad una terribilelotta con sé stessa e con gli altri nella dif-ficile opera di costruzione del proprio sé

e del senso diautostima. Laseconda par-te del roman-zo dovrebbeindurre i geni-tori ad una ri-flessione piùattenta e ac-curata nel lo-ro lavoro dieducatori ed o v r e b b espingerli adessere meno

superficiali e disattenti, perché la scrittri-ce, con le armi della fabula, li invita adauscultare i figli, i loro segni, le loro si-lenziose invocazioni di aiuto sincero. Maoggi come ieri, ed è questo il messaggiodi fondo del romanzo, la famiglia può es-sere un paradiso, ma anche un vero in-ferno per i figli e per i genitori. Un granbel romanzo che consigliamo a tutti dileggere con immediatezza e sincerità.

Nuova sedeVia Bizzarri, 86

Calvi Risort a (CE)Tel. 0823 570864

Realizziamoi Vostri

Sogni

Page 9: Dea Notizie n.61

Pagina 9

Note di glottodidattica Prof. Francesco Fraioli - Docente Università Federico II - Collaboratore da Napoli

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Il termine glottodidatti-ca indica quella disci-plina che si interessadelle problematiche at-tinenti l’insegnamentodi una seconda lingua,si occupa cioè di quel-le metodologie atte adimpostare un corretto

approccio educativo per una migliore ac-quisizione della L2, al fine di favorire iprocessi cognitivi e metacognitivi. Glistudiosi del settore si interrogano sull’e-sistenza di un metodo unico per conse-guire competenze comunicative, sullapresenza di un’univoca soluzione di im-

postazio-ne meto-dologica,s u l l es c e l t epossibil ie sullemolteplicistrategieper age-v o l a r el’apprendimento. Da un punto di vistastorico scuole di pensiero diverse si so-no alternate sin dal 1700 ed hanno teo-rizzato approcci e sistemi variegati, tal-volta efficaci, a volte inadeguati. La co-

noscenza è regolata da una vasta gam-ma di fattori: ogni persona reagisce inmaniera differente agli stimoli esterni,decidendo approcci induttivi o deduttiviall’argomento oggetto di studio. Nonvanno trascurati taluni aspetti che incido-no sullo stile di apprendimento, come lavasta compagine dei fattori affettivi, alcu-ni ben identificati in descrittori caratteria-li (riflessivo, ansioso, impulsivo), altri na-ti da sfumature di temperamento chepongono l’individuo al centro di posizioniben più complesse. La moderna glottodidattica, dunque, sibasa sul principio della interdisciplinarie-tà ed assume contenuti, valenze edaspetti propri della linguistica, della psi-cologia e delle scienze della comunica-zione: oltre ad essere padroni delle quat-tro abilità: ascoltare, parlare, leggere escrivere (dall’inglese: listening, spea-king, reading e writing), ed usare la lin-gua quale efficace strumento funzionale,essa sottolinea la necessità di acquisirecompetenze e codici extralinguistici. Siintroducono quindi nozioni di abilità cine-siche (cioè la capacità di intendere eusare l’espressività del volto, la gestuali-tà, i segnali di intesa), competenze pros-semiche (scelta dei registri formali, diconvenzione, colloquiali) e pratica ogget-tuale (uso di oggetti per manifestare lostatus symbol, cioè la condizione socia-le), il cui intreccio con le finalità educati-ve canoniche e l’analisi dei valori inter-culturali, porta lo studente al migliora-mento del concetto di autopromozionenel campo professionale, all’evoluzionedella maturità socio-affettiva e al pro-gresso della realizzazione nella sferaesistenziale.

il “Cremonese 1715”.Strumento di ecce-zionale bellezza, fu aLondra per molti annifino a quando il co-mune di Cremona loacquistò per porlo almuseo ivi esistentefacendolo ritornare alsuo luogo d’origine. Ilmuseo cremonese èluogo di culto, il piùimportante al mondoper i violini presenti,tra le preziose raritàoltre a “il Cremonese1715” si può ammira-re il famoso “cannone” di Paganini cosìchiamato dal mirabile Maestro per l’ec-cezionale qualità e potenza del suono.Sul territorio cremo-nese oggi operanooltre 150 liutai: si di-stingue il MaestroLucchi che nel 1968fondò a Cremona lascuola di liuteria mo-derna, ed è oggi tra imaestri locali più an-ziani.

La liuteria cremoneseinizia il suo camminoalla metà del XVI sec.con il maestro liutaioAndrea Amati avvian-do un processo evolu-tivo che risulta unico almondo. Si susseguonointrecci di famiglie

composte da liutai per più generazioni,di padre in figlio, da figli a nipoti e proni-poti che dopo gli Amati portano il nomedei Bergonzi, dei Guarneri, dei Ruggeri edegli Stradivari. La loro fama percorre tutta l’Europa: lecorti reali e principesche commissiona-vano gli strumenti per i loro complessi, ipiù famosi musicisti ambivano a posse-derli e il nome di Cremona liutaria rag-giungeva i più alti livelli.Antonio Stradivari è stato il maggiore co-struttore di violini di ogni tempo. La suafama si diffuse rapidamente grazie allaperfezione imparagonabile dei suoi stru-menti che vennero sempre più distin-guendosi per il timbro penetrante, la bel-lezza della vernice e per la raffinatezzavigorosa della fattura. Costruì oltre 1100strumenti, in maggioranza violini. Tra i suoi valorosissimi violini ricordiamo

Cremona “L ’Olimpo della liuteria”M° Cecilia D’Iorio – Musicist a - Collaboratrice da Giano Vetusto

FasuloHairdresserInfo: 0823.966 698Controllo computerizzato della vist a

Dal 1980 la Professionalità al tuo servizio

Sparanise Corso del Popolo, 12Tel. 0823 881858

Afragola Corso E. De Nicola, 6Tel. 081 8691791

www.otticadonofrio.it

Università Federico II

Page 10: Dea Notizie n.61

Pagina 10Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit a

Iva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Museo Archeologico nazionale di PontecagnanoD.ssa Angela Izzo - Conservazione dei Beni Culturali - Collaboratrice da Calvi Risorta

Il Museo, da pocoriaperto al pubblico,illustra in modo at-traente e suggesti-vo i risultati della ri-cerca archeologicacondotta negli ultimidecenni nell’inse-

diamento antico di Pontecagnano, lacui vita si svolge per oltre quindicisecoli di vita, dalla prima età del Fer-ro al periodo romano. Il percorsoespositivo che, si snoda in sensocronologico, dà l’opportunità al visi-tatore di comprendere la successio-ne degli avvenimenti storici, di foca-lizzare l’attenzione, grazie ai nume-rosi pannelli esplicativi, sullo svilup-po urbano della città, sulle necropo-li, sui santuari e sulle produzioni arti-gianali. Sul territorio già abitato dal

periodo Eneolitico, si stanziano gentiprovenienti dall’Etruria marittima, chedanno vita all’insediamento di Ponte-cagnano che, insieme a Capua e sa-la Consilina, fu uno dei centri ‘villano-viani’ della Campania. Si designanovillanoviane le popolazioni proto-etrusche dell’età del Ferro caratteriz-zate dal rituale funerario dell’incine-

razione: si deponevano le ceneri deldefunto in un vaso biconico, a voltedecorato da inserti di bronzo oppurevariamente inciso.Indubbiamente letestimonianze più affascinanti pro-vengono proprio dai corredi delle ol-tre 8000 sepolture scavate nel corsodegli anni. Le tombe delle famigliegentilizie sono monumentali; i lorosontuosi corredi contengono vasi, ar-redi, gioielli preziosi ed esotici prove-nienti da diverse aree della penisolae del Mediterraneo (Etruria, Grecia,colonie greche, Fenicia, Asia Minore,Cipro). La città si alla fine del VI se-colo a.C. è protetta da una fortifica-zione costituita da un terrapieno e daun fossato. Numerosi artigiani di ori-gine etrusca si trasferiscono in città edanno vita a produzioni su larga sca-la, un esempio è dato dalla ceramicadi bucchero, su cui spessissimo sirinvengono iscrizioni incise. L’ele-mento culturale etrusco permane si-no a tutto il V secolo a.C, ma già dal-

la fine di questo secolo si notano nel-la cultura meteriale e negli usi fune-bri forti assonanze con le coeve co-munità campane e sannitiche. Conla conquista romana, nascerà nel263 a.C. Picentia, così denominatadalla deportazione di un nucleo di Pi-ceni dalla costa adriatica. Il nuovocentro occuperà solo una parte del-l’insediamento precedente e vivràper tutto il periodo imperiale, quandoavrà un lento ma inesorabile declino.INFO: Pontecagnano Faiano (SA),Via Lucania; tel. 089 848181; orario:9,00- 13,30;escluso il lunedì; orarioestivo (dal 15.07.08 al 31.08.08):9,00-19,00. Ingresso: � 2.

di Alessia MaglioccaP.zza Riccardo II

Vitulazio (CE)Info: 389 9824808

PRIMACOMUNIONE

Domenica 17 Maggio u.s.alle ore 11.00, nella ChiesaS. Maria Dell'Agnena in Vi-tulazio, Simona Cantiello haricevuto la Prima Comunio-ne. Auguri dalla mamma dalpapà e dalla sorellina Mi-chela. Tantissimi auguri an-che dalle zie, dai cugini e inparticolare dai padrini Caro-lina e Michele.

Si regalaUn tavolo da disegno completo di tecnigrafoInfo: 0823 [email protected]

Idea utile per ibambini

Il cuscino non è obbligatorioe, in ogni caso, deve esserebasso (2-4 cm), meglio seanch'esso di gommapiuma,con canali di aerazione cheriducano la possibilità di sof-focamento. Occorre inoltreprevedere un paracolpi im-bottito, meglio se di cotone,facilmente lavabile, che attu-tisca gli urti del bambinocontro le sponde del lettino.

Page 11: Dea Notizie n.61

Pagina 11Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Uniche, ma similiRacconto breve di Maddalena Di Lillo da Vitulazio

Era lì da tanto, appog-giata dalla natura in unposto insolito per poiessere raccolta dolce-mente da mani scono-sciute che gli avrebbe-ro fatto provare quelsentimento di cui ave-va sentito parlare tan-to, la felicità. Ne parla-

vano gli uccelli, che volavano liberi nelcielo, ne parlavano i pochi insetti che siposavano con leggerezza ed eleganzasu di lei, e quei fili d’erba che l’accarez-zavano con un filo d’invidia per la sua in-naturale bellezza: tutti avevano assapo-rato questo sentimento almeno una vol-ta nella loro breve vita, tranne lei che,non potendo muoversi, restava sola, alsuo posto, lontana dai suoi simili, lonta-na da tutti, fingendo spesso di averlo co-nosciuto. La natura, stranamente cattiva

Volare: sogno o incubo?Marco Gigliofiorito - Collaboratore da Castrocielo (FR)

Se un tempo volareera il sogno di ogniuomo, oggi per ogniviaggiatore sta qua-si diventando un in-cubo. La preoccu-pazione che mag-giormente mette inansia i clienti delle

compagnie aeree di tutto il mondo è,oltre quello di arrivare sani e salvi allameta, quello di ritrovare tutti i bagagliche si avevano alla partenza. I nume-ri vertiginosamente alti di valigiesmarrite sono inquietanti. Secondo idati dell’Air Transport Users Council,l’associazione consumatori d’oltrema-nica, nel 2006 sono stati 36 milioni ibagagli persi; il numero è aumentatonel 2007 con 42 milioni di colli smarri-ti e si presume che il bilancio diventi

ancora più negativo nei prossimi anni.La stessa azienda ha stilato ancheuna lista con le compagnie meno affi-dabili. Ad indossare la maglia nera comepeggior compagnia è la portogheseTAP, che perde in media 27,8 bagagliper ogni mille viaggiatori. Al secondoposto di questa ingloriosa classifica sipiazza la British Airways, che smarri-sce in media 26,5 pezzi. Nel terzo gra-dino del podio sale purtroppo la nostracompagnia di bandiera, l’Alitalia, checondivide il posto con l’olandese Klme che perdono in media quasi 20 ba-gagli. Più in basso si trovano le noteAir France e Lufthansa. Tra le compa-gnie più affidabili c’è invece l’AirOne,che ha perso solamente 10 bagaglicirca per mille viaggiatori. Ora molti divoi si staranno chiedendo quali siano

le cause di tali perdite. Purtroppo glismarrimenti sono spesso dovuti al cat-tivo funzionamento dei sistemi negliaeroporti, o più semplicemente allascarsa efficienza del personale, spes-so poco attento. Purtroppo noi poveriviaggiatori siamo in balia di questieventi e non ci resta altro che incro-ciare le dita e sperare. Se malaugura-tamente non si dovesse più trovare unbagaglio all’arrivo, bisognerebbe subi-to recarsi all’Ufficio oggetti smarriti e lìriempire un modulo che avvierà la ri-cerca del bagaglio, rimasto chissà do-ve. Se solo i fratelli Wright, considerati gliinventori del primo aeroplano, avesse-ro visto tutto ciò che accade oggi negliaeroporti, forse avrebbero deciso di in-ventare oltre all’aereo un sistema piùefficace per il trasporto delle valigie.

con lei, l’aveva fatta nascere in un luogobruttissimo: sul bordo di una strada diperiferia, dove, ella non aveva mai vistopassare anima viva, né a piedi, né in au-to, né in qualunque altro modo sia possi-bile attraversare una strada. Quelle manil’avevano finalmente liberata dalla solitu-dine in cui si era chiusa e aveva smessodi sperare in qualcosa che le avrebbefatto cambiare del tutto la sua breve vitacome sarebbe avvenuto in seguito; quel-le mani le avevano fatto capire che nonera la sola al mondo della sua specie,che ne esistevano mille altre come lei.Quelle mani, appartenenti a una ragazzache si trovava a passare per quella stra-da isolata e silenziosa, dopo averla rac-colta la portarono davanti a una monta-gna rettangolare e colorata e la feceroentrare attraverso un pezzo di legno benmodellato aperto da loro, e misero quel-la rosa rossa insieme alle sue simili, fa-

cendole capire che non era sola e chec’erano molte altre rose che erano cre-sciute come lei in posti davvero insoliti.Finalmente aveva capito che non era leiad essere nata in un posto sbagliato, co-me aveva sempre pensato, ma facevaparte di una famiglia diversa dalle altre:rara, unica, ma soprattutto speciale; poi-ché chiunque ne facesse parte nascevain luoghi straordinari e inimmaginabili.Quindi non per sbaglio era germogliata lì.Seppe, inoltre, che quella ragazza avevascoperto che le rose, nascendo in puntidifferenti dai soliti, diventavano più belleagli occhi di tutti, perciò ne andava alla ri-cerca dato che esse crescendo in solitu-dine erano invase da emozioni terribili,come tristezza e malinconia, le qualiavrebbero influenzato parecchio la lorostraordinaria bellezza. E solo insiemequelle rose avrebbero potuto risplenderedavvero nel loro incanto.

D O D ISimona Colella Ricorda alla

Spett abile Clientela che sonodisponibili scarpe delle mi -

gliori marche per: SPOSE - COMUNIONI eCERIMONIE in genere

Via Sorrentino, 14 BELLONA (CE)

Telefono 0823 966 997

DoDi Calzature

Cerchi “LA CLASSE?” V isita DO DI

Page 12: Dea Notizie n.61

Pagina 12

Zio CICCIO ‘O NAPULITANO

Via Triflisco - BELLONA (CE)Info: 333 339 6579

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

L’Alfabetico RunicoD.ssa Ylenia Galluccio – Lingue, culture e letterature moderne-Collaboratrice da Capua

Il paese che oggi sichiama Inghilterra (En-gland) ha preso il nomedagli Angli, una dellepopolazioni germani-che che insieme ai Sas-soni e agli Juti invasero

le regioni sud-orientali della Britanniadopo la fine del dominio romano intor-no al 410 d.C. Queste tribù germani-che provenivano dal Continente, cioèdalle odierne Olanda, Germania e Da-nimarca; la loro religione era pagana ecome scrittura conoscevano solo l’al-fabeto runico, un particolare alfabetosegnico composto, appunto, da segni(linee rette a forma di bastoncino) chevenivano incisi su pietra, legno o altresuperfici dure. L’originario alfabeto ru-nico germanico era composto di 24lettere, ma quando le rune comincia-rono a diffondersi nel nord dell’Euro-pa, in modo particolare in Scandina-via, l’alfabeto si ridusse a 16 caratteriper poi subire un’ulteriore evoluzionea 32 segni quando fu portato in Bri-tannia dalle tribù germaniche. L’alfa-beto era chiamato anche FUTHARK

d a l l as e -q u e n -za deip r i m isei se-g n iche loc o m -pongo-no: Fe-h u ,U r u z ,Thur i -s a z ,

Ansuz, Raido, Kanuan. I popoli ger-manici attribuivano a tali segni una mi-steriosa influenza e per questo li inci-devano non solo sui sepolcri, ma an-che sulla prora delle navi, sul pomodelle spade, sugli amuleti. Secondo la leggenda, le rune furonodonate dal dio norreno Odino, padredi tutti gli dei nordici, alla razza umanacome mezzo di evoluzione poiché es-se, trasmettendo la loro sapienza, aiu-tano l’uomo ad avere un atteggiamen-to più positivo nei confronti della vita.

Nonostante la notevole diffusione del-l’alfabeto runico, di cui sono testimo-nianze soprattutto varie iscrizioni, co-me quella famosissima del CofanettoFranks, con l’avvento del Cristianesi-mo cadde pressoché in disuso perl’affermarsi dell’alfabeto latino-romanoe delle sue varianti. Durante il Medioevo, poi, quando ilCristianesimo divenne l’elemento cul-turale dominante nella maggior partedell’Europa, le rune scomparvero qua-si del tutto e chi le continuò ad utiliz-zare fu perseguitato dalle autorità cri-stiane che vedevano in tali rune ele-menti demoniaci. Così esse hanno assunto da quel mo-mento in poi un valore negativo e so-no state spesso associate ai fenome-ni dell’occultismo e del satanismo. Con il passare del tempo la reputazio-ne sinistra delle rune è stata ulterior-mente accentuata dal Nazismo che leha usate come insegne militari e perpropaganda. Infatti il simbolo delle SSè dato dall’unione di due rune detteSieg, a forma di fulmine, simboleg-gianti la vittoria, mentre la svasticacorrisponde alla lettera G dell’alfabetorunico ed era nota alle tribù germani-che con il nome di Croce di Thor, figliodi Odino e dio del tuono. Un valore positivo alle rune è stato da-to invece dallo scrittore J.R.R. Tolkien(1892-1973) che in molti suoi libri hafatto una disamina attenta degli idiomie del modo di utilizzare la grafia diogni singola razza che vive nel mondoda lui descritto. In modo particolare,egli ha usato le rune per disegnaremappe e per rappresentare la scrittu-ra dei Nani, gli unici in grado di com-porre e di usare un alfabeto runico di-verso, chiamato Cirith o Argerthas,che Tolkien ha poi sostituito con il piùfamiliare alfabeto runico anglosasso-ne.

Page 13: Dea Notizie n.61

Pagina 13Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

I Citt adini chiedono... l’Esperto rispondeDonato Bencivenga - Sindacalista - Collaboratore da Bellona

Mio figlio non avevainteresse per gli stu-di ed ha iniziato a la-vorar in maniera pre-caria. Poi ha volutosposarsi e si ritrova,a 28 anni, con mo-glie e 3 figli a caricoe, di recente, con un

lavoro part-time di 20 ore settimanali.Potrebbe almeno avere ancora diritto al-l'assegno per il nucleo familiare?Gianni Perri CasertaNel caso descritto (lavoro ridotto in tuttele giornate lavorative), la risposta è posi-tiva. Infatti, le norme vigenti prevedonoche l'assegno spetti per tutti i giorni in

cui viene resa la prestazione lavorativafino ad un massimo di 26 giornate permese.

Sono interessato a conoscere qual è labase di calcolo per i contributi figurativi o,per specificare meglio l'oggetto del que-sito, qual è la retribuzione di riferimentonei casi concreti. Un grazie a Dea Notizieper i preziosi chiarimenti in materia diprevidenza. Ugo Melissa AversaIl valore dei contributi figurativi accredita-ti sulla posizione assicurativa dei lavora-tori corrisponde alla media settimanaledella contribuzione obbligatoria esistentenell'anno solare in cui gli stessi contribu-ti si collocano. La ringrazio

per gli apprezzamenti.

Per motivi, indipendenti dalla mia volontàe che non è il caso di rievocare, pur fa-cendo enormi sacrifici, non sono mai ri-uscito ad avere un lavoro di una sicurastabilità. Attualmente, da circa 6 anni, so-no un lavoratore stagionale che svolge lasua attività per circa otto mesi l'anno. Da-to che la retribuzione è interessante, vor-rei sapere se posso aderire ad un fondopensione aperto e quale sarebbe per meil vantaggio fiscale. B. M. CamiglianoLa normativa vigente le consente di de-durre i contributi versati fino al limite di5.164 euro l'anno.

Concorso Nazionale "Padre Giovanni Semeria": i vincitoriProf. Antonio Scarano - Collaboratore da Sparanise

E' Paola Mangano del-l'ISISS "Roncalli" diManfredonia (FG) lavincitrice della 15^ edi-zione del Con-corso Nazio-nale "PadreGiovanni Se-

meria" indetto dall'I.T.C.T. "Gali-lei" per gli studenti delle scuolesecondarie. Al secondo e al ter-zo posto si sono classificati, An-drea Zisa del liceo classico "Car-ducci" di Comiso (RG) e AntonioCortesi del Liceo Scientifico "Ricci Cur-bastro" di Lugo di Ravenna. Al quartoposto: Natalina Pacchiano. AlessandroCostanzo dell'Istituto Statale d'Arte diCatania, è il vincitore della sezione "dise-gno". Mentre al secondo posto, dellastessa sezione, si è classificata Giusep-pina Bua dell'Istituto d'Arte di Catania. Aloro sono state assegnate le medaglied'oro, d'argento e di bronzo, più le borsedi studio di 400, 300 e 200 euro. Altri pre-mi e diplomi sono stati rilasciati, per lasezione "Poesia" ai docenti Antonio deMichele e Maria Altomare Sardella. Perla sezione provinciale, infine sono statipremiati Silvio Parente, Giuseppe Rai-

mondo e Emanuele Di Rubbo, GiuseppeLuongo, Silvio Fianchetti, Nicola Galante,Giovani Colangelo, Concetta Izzo e Fe-derica Matarazzo. Per la sezione "Dise-

gni" sono stati premiati: Da-niele Sorrentino, CaterinaSalemm, Luigi D'Onofrio,Antonio Vellone, AngelicaBonacci, Alberto Izzo, Pri-scilla D'Alessio e JessicaFichele. I premi sono staticonsegnati sabato 16 mag-gio nel teatro dell'Istituto"Padre Semeria" da una

giuria di docenti universitari, poeti e arti-sti: i proff. Arianna Sacerdoti e Bartolo-meo Pirone dell'Università di Napoli, ipoeti Costanzo Ioni e Angelo Veltre, il Di-rettore del MAUI Paolo Feroce, il criticod'arte Emiliano D'Angelo e i pittori Giu-seppe Carcaiso e Walter Acciardi, allapresenza della preside del Galilei, Dona-tella Mascagna e del Segretario dell'Ope-ra Nazionale per il Mezzogiorno d'Italiadon Cesare Faiazza. Sessanta le scuolesuperiori partecipanti al Concorso: 300 lepoesie e 120 i disegni in gara. Il concor-so, giunto alla XV edizione, è dedicato aPadre Giovanni Semeria, cappellano diCadorna e amico di Pascoli, Fogazzaro,

don Bosco, Bedeschi e Padre Gemelli.Autore di numerose opere e celebre ora-tore, Padre Semeria dedicò la sua vita alservizio degli orfani della grande guerra.Con don Giovanni Minozzi fondò l'OperaNazionale per il Mezzogiorno d'Italia concentinaia di orfanotrofi, colonie estive escuole sparsi in tutta Italia, soprattutto inquella meridionale. Instancabile apostolo,prima del pensiero e della penna, poi del-la dedizione fattiva, ebbe per tutta la vitaun unico movente propulsore: la caritàverso il prossimo. Le eccessive fatichespese per procurare il pane ai suoi orfanistroncarono la sua robusta fibra a Spara-nise il 15 marzo del 1931. Hanno collabo-rato alla buona riuscita della manifesta-zione i professori Lucia Piscitelli e PaoloMesolella.

ZIO CICCIO ‘O NAPOLETANO - TEAMRISTORANTE E PIZZERIA ALL’AMERICANA

ZIO CICCIOdi Raffaele (Lello) Langella

Unica sedeVia Matteotti, 28 - BELLONA (CE)Info 335 684 8790 - 320 948 1865

La parola assistere deriva dalla par-ticella ad, a, appresso, e dal verbosistere, sedere, fermarsi esserepresente. Con il significato di starpresso alcuno per aiutarlo, soccor-rerlo o altrimenti giovargli.

L’origine delle parole:Assistere

Page 14: Dea Notizie n.61

Pagina 14

L'età giust a per iniziare a fare sportD.ssa Anna Iodice - Pediatra - Collaboratrice da Salerno

Prima è meglio l'attività lu-dico-motoria, poi nuoto ecalcio, il resto dopo. Lapratica di un'attività sporti-va aiuta i bambini a rag-giungere uno stato di be-nessere pisco-fisico ma

esercita anche un ruolo di protezione eprevenzione di malattie che potrebberosvilupparsi nelle età successive, tra cuil'arteriosclerosi , l'obesità, l'ipertensionearteriosa, le malformazioni della colonnavertebrale. Il movimento, inoltre aiuta ilcorpo a trovare un ritmo sonno-vegliaequilibrato, fisiologico, salutare, migliorale abilità di coordinamento ed ha un ruo-lo fondamentale di socializzazione, dis-trazione e divertimento. Avviare i bambi-ni all'attività sportiva è dunque molto im-portante ma non sempre è facile: la prin-cipale preoccupazione di un genitore è

quella di scegliere lo sport che sia il piùcompleto possibile per un corretto svilup-po fisico del bambino; scelta che spessonon collima con i desideri degli stessibambini. Qui entra in gioco l'importanzadella Medicina dello Sport che è neces-sario rivalutare nella sua funzione pre-ventiva e di indirizzo. L'età giusta di unbambino per iniziare a fare sport dipendesicuramente dal bambino e dallo sportche si vuole praticare. Generalmente so-no indicati il nuoto, il calcio e tutte quelleattività definibili "ludico-motorie", in gra-do cioè di avviare il bambino all'attivitàsportiva attraverso un approccio vissutosotto forma di gioco e di svago. Sonoconsigliate le discipline che favorisconoun migliore controllo dei movimenti e unamaggiore disponibilità all'accettazione diregole: le arti marziali, la ginnastica ritmi-ca e artistica, la danza. Dai sei anni,

quando il bambino è in grado di accetta-re le regole e le dinamiche del gruppo,sono adatti il basket e la pallavolo. A par-tire dai 14 anni è possibile effettuare an-che allenamenti mirati allo sviluppo dellaforza, con una preferenza per gli sport disquadra: pallanuoto, calcio, pallavolo,pallacanestro. Prima dei 12 anni si scon-siglia la pratica sportiva a livello agoni-stico. Prima di questa età, infatti, non sussisto-no ancora i presupposti psicofisici idoneiper affrontare determinati carichi di lavo-ro sia a livello fisiologico che psicologico.In Italia il livello agonistico viene attribui-to dalle federazioni come nel caso delcalcio e del basket che viene fissato pro-prio a 12 anni. Nel caso di sport che pre-vedono un impegno cardiomuscolareminore, è possibile che anche l'età siainferiore.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Frutt a e Verdura

Largo SantellaBellona (CE)

Loc. MonticelloBellona (CE)

Info: 0823 965 303339 274 9195339 883 4962

Ristorante La Forchett a d’Oro Il cibo è una cosa seria, fidati di chi ha p assione ed esperienza. Michele ‘O Pont - Una vit a tra i fornelli

L'elaborazione del lutto nel bambino D.ssa Letizia Ippolito - Psicologa - Esperta in Psicologia Giuridica - Collaboratrice da Sparanise

Affrontare la morte diqualcuno che si ama èun processo difficile aqualsiasi età, ma per ibambini lo è in modoparticolare. Per unbambino piccolo lamorte è un concettocompletamente nuovo,la conoscenza che ne

ha deriva dai film, dalla televisione e daigiochi al computer. Perdere un genitoreaffettuoso, un nonno o altro parente è perun bambino un'esperienza devastante, incui ha bisogno di essere guidato con curaed amore attraverso le diverse fasi, dalmomento in cui avviene fino a molto tem-po dopo. La perdita di una persona ama-ta non solo causa al bambino molta infeli-cità, ma può anche spaventarlo; improvvi-samente la morte è cosi vicina, reale, ilmondo diventa ora non più sicuro come inprecedenza. Quindi, considerando i limitiimposti dall'età e dalla capacità di capire,più si è capaci di dire la verità al bambinoriguardo la morte avvenuta, meglio è. In

questo modo dicendogli la verità, adesempio "il nonno è morto a causa di unamalattia", si fa capire al bambino che nonè andato via volontariamente e che lamorte è causata da circostanze eccezio-nali e la possibilità che succeda la stessacosa ad una altra persona a lui cara è re-mota. Se il bambino viene a conoscenzadella morte di un altro bambino, avrà deidubbi, si chiederà "morirò anch'io?", sirenderà conto che la morte non riguardasolo i vecchi e i cattivi, diventerà così con-sapevole del suo essere mortale. Poiché ibambini sanno essere pragmatici, per de-scrivere loro la morte avvenuta, è meglioutilizzare il termine "morto" piuttosto cheespressioni del tipo "si è addormentato"oppure "è volato in cielo", poiché tale ter-minologia potrebbe causare confusionenella mente del bambino. È necessarioconsentire ai bambini di partecipare a tut-te le emozioni che la morte avvenuta su-scita, in modo da farli crescere con un'im-magine forte di se stessi e con la capaci-tà di affrontare la morte in futuro. Bisognamostrare i propri sentimenti, l'infelicità, il

pianto, lasciando che i bambini ci vedano;anche se faremo piangere anche loro nonè sbagliato, poiché li abitueremo fin dapiccoli a capire che le emozioni esistonoe vanno accettate. Aiutarli a diventareconsapevoli e comprensivi dei sentimentialtrui, li farà essere degli adulti più gene-rosi e altruisti. È bene parlare con il bam-bino della persona che è morta, in mododa instillare in lui il significato della conti-nuità di amare e essere amati anche daqualcuno che non possono più vedere. Ibambini hanno un atteggiamento positivoverso i rituali, reagiranno molto bene ai ri-tuali che accompagnano il lutto, questi liaiuteranno ad accettare che la morte faparte della vita. Portarli, ad esempio consé al cimitero ogni domenica, non deveessere vista come un occasione triste,ma un modo per commemorare l'amoreverso la persona morta, è naturale chesubito dopo la scomparsa ci siano lacri-me e tristezza, ma con il passare del tem-po, recarsi al cimitero deve essere unmomento di rispetto, amore e di pace.

Page 15: Dea Notizie n.61

Vitulazio: Elezioni comunali 6 e 7 giugno 2009

LISTA CIVICA Nr. 1SosteniAMO V itulazio

Candidato

Sindaco

Antonino

Achille

Luigi

SCIALDONE

CandidatiDi Lillo Giovanni nato a Melbourne (Aus) il 07-09-1961 Dott. in Scienze Sociali

Bevilacqua Antoniett a nata a Napoli il 2-04-1969 Assistente Amministrativo

Bonacci Antonino nato a V itulazio il 26-01-1947 Pensionato

Ciccarelli Michele nato a V itulazio il 17-06-1960 Pensionato

Ciriello Arcangelo nato a V itulazio il 30-04-1959 Impiegato Enel

Del Monte Giovanna nat a a Vitulazio il 14-05-1950 Impiegat a Amm. Prov .le CE

Felice Giuseppe nato a V itulazio il 08-01-1953 Docente

Iannone Gianfranco nato a V itulazio il 19-06-1952 Docente

Patierno Simona nat a a Napoli il 08-04-1978 D.ssa in Lingue e Letterature S traniere

Pezzulo Pietro nato a V itulazio il 26-10-1948 Impiegato Min. Difesa

Pozzuoli Paolo nato a Napoli il 30-1 1-1942 Funz. Vigilanza Inail

Rinaldi Giovanni nato a Camigliano il 26-06-1967 Impiegato Min. Difesa

Russo Raffaele (detto Lello) nato a S. Maria. C. V . il 12-10-1976 Milit are di carriera E.I.

Salerno Gianluigi nato a Capua il 02-05-1990 S tudente

Scialdone Antonia nat a a Vitulazio il 21-07-1961 Ausiliaria Polizia Giudiziaria

Zola Giuseppe (detto Pino) nato a Casert a il 04-01-1982 Tecnico Informatico

Pagina autogestit a

Page 16: Dea Notizie n.61

Bevilacqua Antoniett a329 8572262

Del Monte Giovanna366 3191956

Vota e fai vot are List a Nr. 1

Ciriello Arcangelo 380 7553129

Di Lillo Giovanni 338 2300898

Iannone GianfrancoFelice Giuseppe 346 2131772

Ciccarelli Michele338 6546468

Bonacci Antonino 327 123348

LISTA CIVICA Nr. 1 - SosteniAMO V itulazioPagina autogestit a

Page 17: Dea Notizie n.61

Pezzulo Pietro334 6825445

Salerno Gianluigi 320 2318497

Vota e fai vot are List a Nr. 1

Russo Raffaele 340 2728056

Scialdone Antonia338 6374314

Patierno Simona 347 4704182

simona.p [email protected]

Zola Giuseppe 328 6995916

Rinaldi Giovanni335 6145459

Pozzuoli Paolo335 7317819

email - [email protected]

LISTA CIVICA Nr. 1 - SosteniAMO V itulazio

Coordinatore Scialdone Cornelio 333 3528251 email: [email protected]

Pagina autogestita

Page 18: Dea Notizie n.61

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA CIVICANr. 1 - SosteniAMO V itulazio

Prof. Dott. AntoninoSCIALDONE Il tuo futuro Sindaco

Nato a V itulazio il13/03/1944, coniugato, 2figli.

Docente di cardiologia,Facoltà di Medicina eChirurgia, S.U.N. Caser -ta

Componente CdaC.E.I.N.G.E. “Biotecno -logie Avanzate”

Tanti citt adini, a V itula -zio, non si sono vistirappresent ati con leproprie idee nel corsodell'ultima gestione del -la cosa pubblica, veden -do vanificati i principibasilari della vit a demo -cratica. T utto questo hadeterminato un'azionepolitica senza voce esenza slancio, vuot a,privoa di ogni confrontonella gestione delle pro -blematiche più delicate.Pertanto ho ritenuto in -dispensabile la presen -za critica e responsabiledi un'alternativa chepromuovesse una p arte-

cipazione più attiva deicitt adini per la trasp a-renza della vit a pubblicaed amministrativa.

Speravo si potesse es -sere presenti solt antocon una terza list a percontrast are meglio logi -che di potere ripetitive eprecostituite; ma non -ostante i miei sforzi ciò

non è st ato possibile.

Ho voluto comunquemantenere l'impegnoassunto con coloro chemi hanno proposto qua -le capolist a con i qualiho condiviso il program -ma: si è così format aun'aggregazione plurali -sta, fatt a di uomini edonne, giovani e menogiovani, con l'intentocomune di un impegnoserio e proficuo al finedi poter rendere V itula -zio citt adina modello inuna società post-moder -na.

Particolare attenzionesarà post a a: * politica del lavoro(strategie possibili)* sicurezza e vivibi -lità (p archeggi, isole pe -

donali e regolarizzazio -ne traffico, trasporti) * una politica cultu -rale per il recupero delletradizioni popolari conformazione di attivitàcreative ed artistiche erealizzazione di un Ci -nema-Teatro e Bibliote -ca* promozione di atti -vità artigianali per losviluppo socio-econo -mico del territorio.* servizi sociali:bambini, anziani, diver -samente abili, verde at -trezzato, associazioni -smo.* attenzione all'am -biente: bonifica e recu -pero delle cava dismes -sa e vecchio cimitero,isole ecologiche (rac -colt a differenziat a).* riassetto camp agne(coltivazioni biologiche)* Urbanizzazione e in -frastrutture p articolar -mente per le nuove areeabit ative che hanno vi -sto molte famiglie sce -gliere il nostro p aesesperando in una miglio -re qualità della vit a.* Integrazione e soli -darietà con gli immigra -ti per una sana convi -venza in una societàmultietnica.

Saro' il Garante nei con -fronti del mio raggrup -pamento e verso tutti icitt adini V itulatini, sen -za alcuna distinzione,per il rispetto e la difesadei diritti e dei principidi libertà.

Vota e fai vot are la List a Nr. 1

Anno III N. 61 del 22 maggio 2009Pagina autogestita

Page 19: Dea Notizie n.61

Vitulazio: Elezioni comunali 6 e 7 giugno 2009

LISTA CIVICA Nr. 2Per una NUOVA VITULAZIO

Candidato Sindaco

Professore Geologo Franco Antonio

CRISCIONECriscione Franco Antonio, è nato a New York (U.S.A.) il 31.05.1968 e residente in V itula -zio (CE), Viale Kennedy V traversa, 19. Laureato in scienze geologiche, all'Università di Napoli "Federico II", insegnante di ruolo nella scuola secondaria superiore, presso I.T .I.S."G. C. Falco" di Capua. Coniugato con Falco Giovanna, insegnante scuola primaria. Padre di due bambini, Antonio e Imma, di 5 e 3 anni.Volont ario del WWF dal 1990. Per cont atti: 3896755013

CandidatiAiezza Luigi anni 40 Maresciallo CarabinieriAntinolfi Giuseppe 39 anni Impiegato Bortone Antonio 45 anni Coltivatore direttoCortese Filiberto 53 anni Docente Latino e Greco Del Core Carmine 44 anni Operaio SpecializzatoDi Lillo Maria Carmela 39 anni Insegnante PrimariaDi Rubba Domenico 42 anni ImpiegatoFionda Roberto 41 anni Architetto Ippolito Antonio 37 anni ImpiegatoLamattina V ittorio 44 anni Ispettore CommercioMerolillo Pasquale 32 anni CommercianteRusso Luigi 65 anni Ispettore P.S.Scialdone Giuseppe 33 anni Operaio SpecializzatoTamburrino Gaet ano 27 anni Studente UniversitarioVillano Raffaele 33 anni Impiegato

Pagina autogestita

Page 20: Dea Notizie n.61

Aiezza Luigi anni 40

Maresciallo Carabinieri 331 3690295

Eventuale delega sicurezza

Di Lillo Maria Carmela 39 anni

Insegnante PrimariaEventuale delega

istruzione

Del Core Carmine 44 anni

Operaio S pecializzato 328 7212595

Eventuale delega perife -rie e sagre popolari

Cortese Filiberto 53 anni

Docente Latino e Greco 0823 990914

Eventuale delega cultu -ra e beni archeologici

Di Rubba Domenico 42 anni

Impiegato 338 3382005

Eventuale delega personale e bilancio

Fionda Roberto 41 anni - Architetto

338 3967687Eventuale delega puc,

piani attuati e beni architettonici

Ippolito Antonio 37 anni - Impiegato

347 4699267Eventuale delega

energie alternative

Bortone Antonio 45 anni

Coltivatore diretto 333 2703806

Eventuale delega agricoltura

Antinolfi Giuseppe 39 anni

Impiegato 338 8063402

Eventuale delega servizi sociali

Vitulazio: Elezioni comunali 6 e 7 giugno 2009LISTA CIVICA Nr. 2 - Per una NUOVA VITULAZIO

Pagina autogestita

Page 21: Dea Notizie n.61

Lettera ai miei concitt adiniPopolo V itulatino, mi candido al governo di questo Paese con l'unico scopo ben determinato di riorganiz -zare dalle fondament a la Nostra Amat a Vitulazio, troppo vessat a e maltratt ata negli ultimi anni. Nei prossi -mi giorni illustrerò, insieme ai candidati a consigliere comunale della List a per Una Nuova V itulazio, il pro -gramma amministrativo che intendiamo attuare. Abbiamo assistito, nelle ultime settimane, ad un prolifera -re di movimenti, associazioni, singoli studiosi e t ante altre iniziative meritorie. La mia speranza sincera, ilmio auspicio, è che tutte queste iniziative proseguano il loro cammino anche oltre la camp agna elettorale.Dico questo, in quanto dal 2004, anno in cui sono st ato eletto consigliere comunale di V itulazio, subito hocercato di far emergere le t ante problematiche che interessavano il nostro territorio: dallo sviluppo edili -zio incontrollato, alla mancanza di una politica concret a dell'insediamento occup azionale, alla inadegua -tezza dell'edilizia scolastica, e t ante altre questioni. Il tutto mi sembrava lasciato unicamente all'improvvi -sazione. Ebbene, nonost ante i t anti appelli e le numerose sollecit azioni, ho not ato francamente poco inte -resse e p artecip azione. Per Una Nuova V itulazio, compost a esclusivamente da citt adini motivati e profes -sionali, nuovi all'esperienza amministrativa, saprà cogliere le ist anze di tutte le fasce sociali, trasforman -do i bisogni in obiettivi conseguiti. Il Candidato a Sindaco Per Una Nuova V itulazio - Prof. Geol. Franco A. Criscione

Scialdone Giuseppe 33 anni

Operaio S pecializzato 338 4873977

Eventuale delega sostegnocase popolari

Russo Luigi 65 anni - Ispettore P .S.

393 0575815Eventuale delega protezione civile e polizia municip ale

Merolillo Pasquale 32 anni

Commerciante 329 5479775

Eventuale delega commercio

Villano Raffaele 33 anni

Impiegato320 1447263

Eventuale delega gestioneimpianti sportivi

Tamburrino Gaet ano 27 anni

Studente Universit ario 320 5666273

Eventuale delega associa -zionismo e disagio giovanile

Lamattina V ittorio 44 anni

Ispettore Commercio 331 7047458

Eventuale delega sanità ecommercio centro storico

Anno III N. 61 del 22 maggio 2009

Vitulazio: Elezioni comunali 6 e 7 giugno 2009LISTA CIVICA Nr. 2 - Per una NUOVA VITULAZIO

Pagina autogestita

Page 22: Dea Notizie n.61

Candidato SindacoProf. Geol. Franco Antonio CRISCIONECardine dell'attività amministrativa, sarà le-galità e trasparenza, per favorire uno svi-luppo solido ed ecocompatibile.

Urbanistica, T erritorio ed AmbienteRivisitazione del Piano Regolatore Genera-le Istituzione di uno o più PARCHI URBANI:le località saranno così individuate: località"Boscariello", porzione della fascia pede-montana di Monte Tutuli, località "QuattroChiese-San Felice", Centro Storico, Orato-rio "S. Francesco". Creazione di piste cicla-bili e per corse campestri. Il percorso sisnoderà lungo le aree periferiche del no-stro territorio. Strutture sportive: campo dicalcetto e piscina comunale. Cava Statuto.Opposizione alla speculazione edilizia nel-la ex Cava Statuto (definita dalle Autoritàsovra comunali area ZAC, zona altamentecritica). Delocalizzazione dell'impianto delcentro integrato trattamento rifiuti solidi ur-bani rispetto a quanto previsto. Istituzionedella videosorveglianza in aree critiche, lad-dove si verificano sversamenti abusivi di ri-fiuti. Tutela di aree sensibili e di rilevante in-teresse ambientale ed archeologico.

Agricoltura ed ArtigianatoValorizzazione del comparto agricolo loca-le attraverso i seguenti punti principali: Pe-rimetrazione delle aree agricole di pregio,ancora insistenti sul nostro territorio. Attiva-zione di uno sportello unico per le impreseagricole di Vitulazio. Valorizzazione deiprodotti locali, attraverso la creazione diuna rete locale e divulgazione sul territorioregionale delle realtà presenti. Incentiva-zione al recupero dei "mestieri di un tem-po", con attivazione di corsi formativi inten-sivi.

Servizi SocialiIndividuazione delle famiglie meno abbien-ti e istituzione di un fondo sociale perma-nente: l'importo stimabile è dell'ordine del5-10% del bilancio comunale. Il tutto se-condo regole di trasparenza e legalità. Affi-damento a cooperativa di giovani dell'AreaMercato, con allestimento di chiosco e ser-vizi ricettivi. Promozione del servizio civile,con evidenti ricadute positive sul sostegnosociale. Piano di abbattimento delle barrie-re architettoniche. Area PEEP: in merito alPUA (Piano Urbanistico Comunale) appro-vato con delibera giunta sarà fortemente ri-dimensionato.

Legalità e T rasp arenzaIstituzione del Protocollo informatico, obbli-gatorio già dal gennaio 2009. Adesione al-la SUA, Stazione Unica Appaltante delleimprese, istituita presso la Prefettura di Ca-serta, per accertare la trasparenza delleimprese che si insediano sul territorio di Vi-tulazio. Sarà istituito un albo delle ditte di fi-ducia e di professionisti, per i lavori "fidu-ciari", con precedenza per le realtà locali.Nomina Difensore Civico.

Sviluppo e LavoroTutela maestranze nelle diverse vertenzedi cui alla crisi occupazione del nostro ter-

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA CIVICANr. 2 - Per una NUOVA VITULAZIO

ritorio (ex Aquila, TAT, ecc.), attraverso lanomina di legale di fiducia del Comune.Proposta di attivazione di strategie innova-tive favorendo l'insediamento di impresesane e legali, puntando sull'alta tecnologiae formazione continua. Zona A.S.I.: nominadi un esperto che verifichi lo stato di attua-zione del programma insediativo dell'areadi sviluppo industriale Capua Nord. Area,P.I.P.: verifica del piano approvato con deli-bera di giunta comunale n. 61 del.12.05.2004, in funzione della compatibilitàambientale e di potenziale sviluppo dell'a-rea. Attivazione di uno sportello per le im-prese locali avente funzione di consulenzae sostegno legale e fiscale.

SanitàDi concerto tra Comune, Associazioni divolontariato, me-dici di base e far-macia locale, atti-vazione di un nu-mero verde, pergli anziani e dis-abili. Con funzio-ne di assistenzadomiciliare: mate-riale, fiscale e le-gale. Il Consigliere delegato alla sanità, avrà lafunzione di sensibilizzare i cittadini sul pia-no sanitario. Piano annuale sanitario sullaprevenzione della diffusione di parassiti,soprattutto nel periodo estivo: zanzare,ecc.Viabilità, Sicurezza e Protezione Civile

Riorganizzazione della viabilità locale e Ve-rifica della segnaletica. Sistemazione prioritaria dei manti stradaliche costituiscono pericolo per l'incolumitàdei cittadini e per gli autoveicoli; Istituzionedel vigile ausiliario. Detta figura avrà, tral'altro, anche compiti di vigilanza ambienta-le nelle aree a rischio ambientale e funzio-ne deterrente per gli atti vandalici e di spac-cio stupefacenti. Incremento dell'organicodei Vigili Urbani, in numero almeno di cin-que, attraverso concorso pubblico a tempoindeterminato. Proposta di elevazione a Te-nenza del Comando Carabinieri di Vitula-zio. Operatività della Protezione Civile.

PersonaleRiorganizzazione della Pianta Organica.Nomina nuovi Responsabili di Servizio inalcuni settori strategici. StabilizzazioneLSU e percettori di mobilità in cinque anni(circa 2 addetti ogni anno, secondo regoledi priorità basate su esigente contributive edi collocazione fuori del Bacino degli LSU).

Istruzione, Cultura e T radizioniVerifica delle condizioni strutturali e di sicu-rezza degli edifici scolastici (materne, ele-mentari e medie). Elencazione delle priori-tà d'intervento. Adeguamento igienico-sani-tario della mensa scolastica. Verifica delleesigenze delle aule scolastica, con attiva-zione immediata di un programma di incre-mento dell'edilizia scolastica. Per il brevetermine si farà ricorso eventualmente a lo-cali privati; mentre per il medio-lungo termi-

ne, attraverso un mutuo trentennale, siprovvederà ad attivare l'edilizia scolastica,anche mediante un concorso di progetta-zione. Si valuterà l'opportunità di ricorrereal project financing, al fine di realizzare una"Cittadella della Scuola" con tutti gli ordinidi Scuola. Il Comune si farà promotore diprogrammi di attuazione di Protezione Civi-le, per piani di evacuazione e di sensibiliz-zazione ambientale. Promozione di sagrepopolari e valorizzazione della Festa patro-nale (inserendo gli eventi nel circuito turisti-co regionale).

COSE FATTE e/o PROPOSTEDal Consigliere comunale Franco A. Cri-scione eletto nelle file della maggioranzanel giugno 2004.2004 - Richiesta di ridimensionamento delP.R.G. (indici ed altezze max, salvaguardiastandards) con stralcio di aree "sensibili";proposta di istituzione di uno o più parchiurbani (proposta riformulata nel 2008);2005 - Opposizione allo stralcio degli stan-dards nelle zone B4 di cui al P.R.G. opposi-zione all'insediamento del Parco Commer-ciale, richiedendone la verifica sul pianoambientale - paesaggistico, commercialeed occupazionale; richiesta di affidamentoa cooperativa di giovani Area Mercato, conallestimento di chiosco e servizi ricettivi;2006 - Esposti in merito all'affidamento diservizi di progettazione; opposizione allevarianti in deroga alle N.T.A. del P.R.G.;2007 - Richiesta di stabilizzazione degliLSU e percettori di mobilità; Esposti in me-rito all'affidamento di servizi di progettazio-ne; Opposizione alla speculazione edilizianella ex Cava Statuto, con la richiesta di ri-composizione ambientale a carico dei pro-prietari; Opposizione alla realizzazione diun centro integrato trattamento rifiuti solidiurbani in area di tutela paesaggistica e suterreni di proprietà di azienda bufalina conproduzione di mozzarella campana D.O.C.; 2008 - Richiesta di tutela maestranze nellediverse vertenze di cui alla crisi occupazio-ne del nostro territorio (Aquila, TAT, ecc.),con proposta di attivazione di strategie in-novative favorendo l'insediamento di im-prese sane e legali, puntando sull'alta tec-nologia e formazione continua; Attivazionetavolo permanente con Cassa SviluppoMezzogiorno, per la individuazione di stra-tegie super-partes; Richiesta di tutela diaree sensibili e di rilevante interesse am-bientale ed archeologico; Ulteriore istanzadi stabilizzazione LSU e p.m.; Esposti inmerito all'affidamento di servizi di progetta-zione; opposizione all'insediamento in mo-do incontrollato e senza programmazionecertificata, di famiglie provenienti dall'AreaVesuviana (progetto delocalizzazione areerosse in area PEEP di Vitulazio, 650 vani);al fine di evitare nuovi ghetti ad alto rischiodi disagi e contrasti sociali;2009 - Proposta di istituzione di uno o piùparchi urbani (riformulata nel 2008)

VOTA E FAI VOTARE LISTA Nr. 2

Pagina autogestita

Page 23: Dea Notizie n.61

CandidatiAltieri Paola. 320 4290046Aurilio Giovanni 347 5912041Carusone Angelo 333 962031 1Catone Antonio 335 7629935Ciopp a Antonio 338 7103696Ciopp a Franco 334 1 139569De Domenico Francesco 331 91 11881Di Lillo Raffaele 338 3729585Di Rubba Antonio 3393616198Di Rubba Carmine 339 4473852Di Rubba Caterina 335 6496389Iannott a Francesco 339 7985472Lucchianò Maurizio 320 8542551Natale Luigi 334 9737624Petruzzelli Pasquale 334 3060588Scialdone Antimo 333 6515716

Vitulazio: Elezioni comunali 6 e 7 giugno 2009

LISTA CIVICA Nr. 4Unità e Solidarietà

Candidato

Sindaco

Professore

Luigi

ROMANO

"Non serve inventare una nuova V itulazio, si tratta solo di valorizzare e qualificare al meglio il territorio del nostro paese".

Pagina autogestita

Page 24: Dea Notizie n.61

Altieri Paola320 4290046

Ciopp a Antonio 338 7103696

List a Nr. 4Candidato Sindaco

Luigi Romano338 1433677

Catone Antonio 335 7629935

Ciopp a Franco 334 1139569

De Domenico Francesco331 9111881

Di Lillo Raffaele 338 3729585

Carusone Angelo 333 9620311

Aurilio Giovanni 347 5912041

LISTA CIVICA Nr. 4 - Unità e SolidarietàPagina autogestita

Page 25: Dea Notizie n.61

Di Rubba Antonio339 3616198

Lucchianò Maurizio320 8542551

List a Nr. 4Candidato Sindaco

Luigi Romano338 1433677

Iannott a Francesco339 7985472

Natale Luigi 334 9737624

Petruzzelli Pasquale334 3060588

Scialdone Antimo 333 6515716

Di Rubba Caterina 335 6496389

Di Rubba Carmine 339 4473852

LISTA CIVICA Nr. 4 - Unità e Solidarietà

Anno III N. 61 del 22 maggio 2009

Pagina autogestita

Page 26: Dea Notizie n.61

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DELLA LISTA CIVICA

Nr. 4 - Unità e SolidarietàQuello che proponiamo è un programmaelettorale aperto, con la promessa di cerca-re di adoperare le soluzioni migliori che indivenire ci si presenteranno. Quindi, propo-niamo, un programma amministrativo, cheeviti le solite promesse di circostanza, conpochi punti, ma essenziali, proprio perchéla velocità e la dinamicità dei cambiamentici permette di prevedere, solo in parte, ciòche potrà accadere nel nostro territorio.Inoltre, ci sentiamo sicuri, nel diffidare daogni forma di promesse e di proclami, cheprolifereranno in questo periodo elettorale,da qualsiasi parte provengano e che ver-ranno sistematicamente disattese, di affer-mare che oggi è il tempo dei fatti, della pre-sa di coscienza che amministrare, in uncontesto problematico come il nostro, èdavvero difficile, ed è per questo che, conumiltà e la consueta disponibilità cerchere-mo di avere un approccio aperto "a tutto e atutti". Lo sostituiamo al posto dei soliti escontati proclami urlati. Senza promesse,senza creare illusioni, vogliamo presentareun programma amministrativo leale, apertoche tenga conto delle crescenti necessità edifficoltà che si scontrano nel contesto in cuioperiamo, in cui viviamo e nel quale non èproponibile una politica standardizzata, pre-confezionata. Le scelte si operano in baseal contesto, adottando un "work in pro-gress" flessibile alle situazioni contingenti.Noi, da un pezzo, abbiamo cambiato pagi-na, non facciamo promesse, non speculia-mo sulle difficoltà, specialmente economi-che, della gente. Una cosa, più di tutte, cipreme sottolineare: "Diffidate degli inven -tori di facili soluzioni, diffidate degli slo -gan avanguardisti e delle cap acità mira -colistiche". Oggi ci troviamo in una socie-tà, in una realtà politica che presenta un bi-vio, una scelta: pensare e amministrare inpiccolo e di conseguenza operare entro i li-miti del nostro paese, una sorta di autar-chia, accettando quindi, senza battere cigliole conseguenze, a nostro parere negativeche ciò comporta. Ciò significa sfruttare losviluppo sostenibile ed ecocompatibile, nonrinunciando alle opportunità di progressoche ci offrono imprenditori e investitori, co-gliendo al volo, così come fanno tutte leamministrazioni accorte, una prospettiva dicrescita occupazionale e di benessere nelnostro territorio. Noi riteniamo di scegliere ilsecondo approccio, tenendo presente lavelocità dei cambiamenti, l'evolversi deicontesti, operando e tenendo ben chiari ivantaggi del lavoro di un'amministrazioneattiva che guarda oltre i confini locali. Ov-viamente, nel contempo, dovrà essere ga-rantita un'accurata salvaguardia dell'am-biente, in quanto siamo consapevoli che latutela del territorio rappresenta una temati-ca di notevole rilievo, sia attuale che futura:è interesse di tutta la comunità proteggere ilpaesaggio e l'ambiente in cui viviamo e nelquale dovranno vivere i nostri figli. Ci rifiu-tiamo, a differenza di altri, di attuare una po-litica "chiusa", autarchica; noi sosteniamoche le due problematiche, se gestite con

oculatezza, siano conciliabili. Le nostreproposte si caratterizzano per la loro sem-plicità, concretezza ed essenzialità. Sottoli-neiamo ancora una volta che ci rifiutiamofermamente di fare dellepromesse a cui non sia-mo certi di dare le dovuterisposte. A noi piace fare,non promettere.1) RIQUALIFICAZIONEE VALORIZZAZIONEDEL TIRITORIORiqualificazione zone di-menticate, che possonocostituire una risorsa na-scosta per la nostra po-polazione, e valorizzazio-ne delle risorse ambien-tali e paesaggistiche. Sviluppo delle ener-gie alternative e rinnovabili e realizzazionedi spazi attrezzati per il tempo libero2) EDILIZIA SCOLASTICASarà data particolare priorità alle realizza-zione degli asili nido, che sono strumentiindispensabili per conciliare le esigenze fa-miliari e occupazionali dei genitori lavorato-ri. La nostra amministrazione dovrà pertan-to attuare, aumentare e incentivare gli in-vestimenti per la realizzazione di impiantidi edilizia scolastica che saranno imple-mentati nell'area da riqualificare.3) MIGLIORAMENTO ED ADEGUAMEN-TO DELLE INFRASTRUTTUREa. Rete viaria;b. Rete idrica;c. Rete fognaria.4) OCCUPAZIONEProseguire nel lavoro di incentivazione edattrazione di nuovi investitori nel nostro ter-ritorio, al fine di creare nuove opportunitàoccupazionali. Il lavoro, infatti, a nostro av-viso, rende liberi dai condizionamenti e dal-la sottomissione sociale, di qualsiasi natu-ra, e fa riconquistare quella dignità natura-le che deve essere patrimonio di ogni libe-ro cittadino.5) SICUREZZA DEL TERRITORIOLa criminalità, che si alimenta specie nelle

grandi sacche di disoccupazione, trova ter-reno favorevole laddove le istituzioni sonoindifferenti ad essa. Cercheremo di contra-stare questo fenomeno sia con una politicaoccupazionale mirata che con una costan-te collaborazione/comunicazione con leforze dell'ordine, ricorrendo, ove necessa-rio anche all'emissione di ordinanze per lo-cali e controllo delle aree pubbliche.6) DISAGIO SOCIALEParticolare attenzione sarà preposta allefasce più deboli del nostro paese. Dovran-no essere sostenuti, nel modo più adegua-to, le persone diversamente abili, eliminan-do ogni tipo di barriera architettonica pre-sente sul nostro territorio ed attivando tuttele forme di tutela e di assistenza per loropreviste. 7) INCENTIVAZIONE E CONSOLIDA-MENTO DELLA RACCOLTA DIFFEREN-ZIATAE' per noi fondamentale il conseguimento

dei seguenti obiettivi: Garantire i servizi mi-nimi di raccolta sia dei rifiuti urbani e in-gombranti che dei rifiuti speciali. Persegui-re l'obiettivo di creare un modello alternati-

vo di gestione dell'intero ciclodei rifiuti. Avviare il monitorag-gio sull'abbandono di rifiuti nel-le aree periferiche del territoriocomunale, realizzare sistemi dicontrollo (anche attraverso vi-deosorveglianza) ed adottareprovvedimenti esemplari percomminare multe che funganoda deterrente. Attivare un pia-no di pulizia e bonifica dellesuddette aree. Migliorare l'in-formazione dei cittadini peruna corretta raccolta differen-

ziata. Incentivare sul territorio la nascita diattività che dimostrino attenzione all'impat-to ambientale e siano improntate all'ecoso-stenibilità. Sviluppare progetti migliorativi eintegrativi per le scuole e i cittadini, al finedi creare una vera conoscenza sul ciclo divita dei rifiuti e una coscienza sensibile ver-so le problematiche connesse. Conseguireuna certificazione ambientale del comune emigliorare i risultati in tema di raccolta diffe-renziata. Aprirsi a proposte di collaborazio-ne con Associazioni per il diffondersi diquesta cultura con eventi, manifestazioniartistiche e appuntamenti periodici.8) INFORMAZIONELa società di oggi è la società dell'informa-zione. Nel corso del nostro quinquennioamministrativo ci siamo trovati di fronte adaccuse infamanti di personaggi militanti einteressati, non certamente imparziali, aiquali sono state fornite adeguate risposteche, però, non sono state socializzate conla comunità vitulatina a causa di una limita-ta comunicazione. Le cose dovranno cam-biare, ci opporremo ad ogni forma di calun-nia. Staremo al passo con i tempi. Propor-remo un dialogo continuo e permanentecon i cittadini, che dovrà essere un impe-gno costante per la nostra amministrazio-ne. Inoltre, non ci sarà più bisogno di re-carsi al Municipio per avere una sempliceinformazione, cercheremo di proporreun'informazione capillare, essenziale esemplice.9) ANTENNA SOCIALE La nostra realtà, come certamente a tuttinoto, non è indenne da fenomeni di dis-agio, specie tra i giovani, riconducibili all'u-so di sostanze stupefacenti ed alcool, chemolto spesso sono da tutti condannati, mache persistono nonostante il lavoro e labuona volontà di associazioni ed Enti, spe-cie religiosi, che operano sul territorio. È in-tenzione della nostra lista potenziare i ser-vizi sociali, anche attraverso interventi diequipe socio-sanitarie, altamente specializ-zate, al fine di rimuovere le situazioni di ri-schio ed individuare adeguati strumenti dicontrasto e di recupero."Abbiamo promosso lo sviluppo e l'occupa-zione, ora occorre renderlo sostenibile edaccrescerlo".

Pagina autogestita

Page 27: Dea Notizie n.61

Pagina 27

AGENZIA GENERALE PER CASERTA E PROVINCIA

Sono aperte le selezioni per area Manager - Collaboratori

Sede operativa: V iale del Consiglio d’Europ a, 40

S. Maria C.V. - (CE)Tel. 0823 589206 - Fax 0823 845545

aniellospiezio@prestifamily .it

[email protected]

[email protected]

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Laboratorio T eatrale SCENICAMENTE - Bellona

present a“Chi cont a e chi cant a”

Commedia in due atti di Antonella IzzoPersonaggi ed interpreti: Andrea: Gianni Lamberti - Laura: Mirella D’Onofrio - Mi-nuccio: Antonio Manco - Lina: Rosalinda Fusco - Prof. Gigino: Vincenzo Caretti - Pre-side: Domenica Pollasto - Arch. Mazza: Mario D’Onofrio - Operaio: Nino Gagliardi -Regia di Antonella Izzo - 23, 25 e 26 maggio 2009 ore 21.00 nel Teatro ParrocchiaSan Secondino BELLONA.Il Teatro che propone il Laboratorio Teatrale ScenicaMente è teatro sociale, teatro-impegno che muove le coscienze e traduce le emozioni in pensieri. ScenicaMentenasce a Bellona nel gennaio 2008 da un gruppo di giovani appassionati di teatro,che, autofinanziandosi, ha avviato un’attività culturale di notevole importanza socia-le ed ha trovato accoglienza nel CinemaTeatro San Secondino di Bellona. Dopo unpercorso di ricerca e di formazione, a giugno 2008 mette in scena “Villa Camomil-la”, scritto e diretto da Antonella Izzo. Quest’anno, dopo un più approfondito lavorodi preparazione attoriale, il gruppo propone “Chi conta e chi canta”, una commediain due atti, sulla pazzia collettiva, sull’arrivismo, sull’ambizione (interesse, numeri,calcoli, poltrone, apparizioni e carriere) a dispetto del buon senso, della convivenzacivile, dell’onestà e della solidarietà. Due concezioni di vita: chi calcola tutto, anchel’aria che respira, e chi vive liberamente le proprie passioni. Chi sceglie la via degliinteressi e chi la via del sogno. Chi ama per convenienza o per sfizio e chi ama perdare e ricevere sentimenti, Chi crede di essere un numero, chi invece un uomo. “Pefurtuna, nun simmo tutte tale e quale. Ce stanno uommene e uommene ’e…”

25 Aprile: "bast a con i giochi di p arole"Caro Direttore, il 25 Aprile 1945, èuna data indimenticabile, una storiafatta di intrecci, di sceltesbagliate, di eroi chehanno portato a un rinno-vamento del sistema so-ciale; una giornata fattadi profondi riflessioni, dimalinconie, sofferenze edesiderio di pace: libera-zione dell'Italia dai nazistie dai fascisti. Sono pas-sati oltre 60 anni e come ogni annoci si riunisce nelle piazze per ricor-dare quei momenti che hanno porta-to alla democratizzazione del nostroPaese. Il 25 Aprile è la festa dellaLIBERAZIONE d'Italia. Sergio RossiS. Maria C.V.

Caro Sergio, sembra un particolaredi scarsa rilevanza, un innocente

gioco di parole,ma tra festa dellaLiberazione e fe-sta della Libertàc'è una notevoledifferenza. Il 25aprile 1945 è finitauna guerra che havisto la resa deifascisti alleati ai

nazisti e aperto la strada alla demo-crazia. Quella data è stato il primo eimprescindibile passo per giungere astendere, in seguito al referendum,la Costituzione del nostro Paese enon è servita a mettere una camiciafucsia invece che nera.

Non giriamoci attorno ogni anno, laquestione è sempre la stessa, calpe-stando la storia si cerca un tentativonoioso ed inutile di riprovare ognivolta a mescolare le carte. Sono mol-te le persone che prima di dire, pen-sano ai propri interessi. Io non az-zardo a dare giudizi ma, rileggendola storia e ricordando i fatti oso dire: "basta con i giochi di parole".

Lettera al Direttore

25 APRILE

FESTA DELLA

LIBERAZIONESposi

La nostra Collaboratrice Cecilia D’Iorioha coronato il sogno d’amore portandoall’altare Giuseppe Gallina. Il matrimo-nio è stato celebrato da Don AntonioNacca alle ore 12.00 del 2 maggiou.s., nella Basilica Benedettina diS.Angelo in Formis. La felicità deglisposi è stata condivisa dai genitori del-la sposa: Cuccaro Giovanna e D'IorioRaffele, genitori dello sposo: MigliozziGemma e Gallina Raffele, dai Testi-moni: Franca Paonessa, i fidanzatiGiuseppe Mercone e Michela Merco-ne, Rosanna Zona nonchè da tutti gliamici e parenti. Non possono manca-re gli auguri di tutta la Redazione diDea Notizie ed anche dal Direttore,nonostante l’affronto ricevuto da Ceci-lia: “APPENA MI TROVO IN ZONA TIPORTO I CONFETTI. GRAZIE ANCO-RA”. Ad un diabetico da oltre 40 annise gli si offrono confetti c’è un soloscopo... Cara Cecilia, cosa pensi chese riesci a mandarmi nell’aldilà pren-derai il mio posto? Hai voglia di aspet-tare c’è una lunga fila prima di te....Nonostante tutto?... Ti voglio sem-pre bene. Lo meriti. Felicitazioni.

Page 28: Dea Notizie n.61

Pagina 28

730, si può consegnare entro il primo giugnoDr. Luigi Gerardo De Crescenzo - Commercialista - Collaboratore da Vitulazio

Le inserzione su quest a

test ata rest ano

per sempre su

www.deanotizie.it

Chi ha saltato l'appun-tamento con la presen-tazione del modello730 al proprio sostitutod'imposta può ancoraconsegnarlo ad un Cafo ad un professionistaabilitato entro il primogiugno. Chi consegna il

modello già compilato, unitamente allascelta per la destinazione dell'otto e delcinque per mille dell'Irpef, non deve pa-gare nulla. Caso contrario sarà richiestoun contributo relativo al servizio prestatoche varia da Caf a Caf e che di norma èpiù basso per i pensionati e generalmen-te gratuito per i soci. Al Caf o al profes-sionista deve essere presentata la docu-mentazione che attesta sia le ritenuted'acconto subite sia le spese deducibili edetraibili sostenute. Tale procedura noncambia anche in presenza del modello

730 precompilato in quanto il visto diconformità verrà rilasciato solo se lasomma degli oneri e delle spese, indica-te dal contribuente nel quadro E, rientratra quelle fiscalmente riconosciute. Il piùdelle volte il Caf trattiene copia della do-cumentazione utilizzata per la compila-zione della dichiarazione dei redditi.E'opportuno quindi che il contribuente sipresenti al Caf con originale e copia ditutti i documenti di spesa sostenuti. I do-cumenti da presentare sono il Cud, certi-ficazioni dei compensi per le ritenute suredditi assimilati al lavoro dipendente,contratti di affitto relativi all'abitazioneprincipale, canone di locazione degli stu-denti universitari fuori sede, spese fune-bri, spese mediche, spese veterinarie,assicurazione vita e infortuni, contributicolf, spese di istruzione, spese per attivi-tà sportive dilettantistiche svolte dai figlicon età non superiore a diciotto anni, di-

chiarazione assegno di mantenimentoconiuge, spese sostenute dai docenti perl'autoaggiornamento e la formazione,abbonamento ai servizi pubblici, S. S. N.pagato sull'assicurazione auto, rea, asilonido, Onlus, interessi passivi con allega-to contratto mutuo e compravendita,spese per intermediazione immobiliareper l'acquisto della prima casa, fatture erelativi bonifici bancari per interventi direcupero edilizio, fattura o scontrino par-lante per l'acquisto di frigoriferi e/o con-gelatori e documentazione attestante icosti per lo smaltimento del vecchio elet-trodomestico, fatture riguardanti il rispar-mio energetico e dichiarazione modelloUnico se il contribuente indica nel 730eccedenze di imposta per le quali a suotempo chiese il riporto nella successivadichiarazione. Comunicazioni fiscali Ilcontribuente può chiedere, barrando lacasella inserita nel modello prima dellospazio riservato alla firma della dichiara-zione, di essere informato direttamentedal soggetto che presta l'assistenza fi-scale di eventuali comunicazioni dell'A-genzia delle Entrate relative ad irregola-rità nella liquidazione della dichiarazionepresentata.

Linux sull'IPhoneInstallazione possibile ma inutile

Gli sviluppatori che si dedicano asbloccare l'iPhone hanno messo asegno un altro colpo. Sono riusciti,infatti, ad avviare il dispositivo conun kernel Linux 2.6. L'annuncio uffi-ciale, le istruzione e il codice sor-gente sono stati pubblicati sul blogufficiale. L'operazione, tuttavia, è so-lo parziale. Per ora sono attivi boot-loader, kernel e Busybox, ma man-cano ancora molte funzioni impor-tanti, come il supporto per il touch-screen, caratteristiche audio, acce-lerometro e caratteristiche di rete.Gli input, quindi, devono essere in-seriti tramite l'interfaccia USB, con iquali, in ogni caso, non si potrà faregranché. Insomma, potete levarvi ilcapriccio di installare Linux sull'iPho-ne, ma poi non potrete farci nulla. Unpuro esercizio di stile? Forse, ma an-

che un primo passo importante, cheapre la porta a sviluppi futuri interes-santi, non ultimo l'installazione di al-tri sistemi operativi. Gli sviluppatoristessi hanno citato Android. Il grup-po che ha scritto il codice è un'ema-nazione del DevTeam, già responsa-bile dello sblocco dell'iPhone 3G,che rende possibile sbloccare il tele-fono, installare qualsiasi applicazio-ne e anche usarlocon un operatorediverso da quellostabilito dal con-tratto. Ricordiamoche l'installazionedi software non au-torizzati è vietatadal contratto e por-ta alla decadenzadella garanzia.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

ABBIGLIAMENT O UOMO-DONNA ETENSIVENIKE - TOG’S - ADIDAS - LACOSTE

Via Macello, 4 V itulazioInfo 0823 966227

Da Immacolat a trovi le 4 CCortesiaCompetenzaCordialitàCapacità www.etensive.it

Un fresco Drink? Incontriamoci al

BAR MEDAGLIA D’OROMichele Santoro

Via Medaglia d’OroPignat aro M. (CE)

BAR MEDAGLIA D’ORO

Page 29: Dea Notizie n.61

Pagina 29Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Il nostro successo:CortesiaSerietà

ProfessionalitàInfo 333 775 2912

Quarantasei annidi esperienza

Via Torre Tommasi VITULAZIO - (CE)

- MILENAda Peppino

Dal 9 dicembre sono in funzione iCentri di Raccolta Campania Pulitadove i cittadini, associazioni di vo-lontariato iscritte all'albo regionale enazionale della Protezione Civile ele parrocchie della nostra Regionepotranno conferire frazioni riciclabilidei rifiuti, in cambio di danaro. I cit-tadini, al momento del conferimento,dovranno essere muniti del CodiceFiscale e di un documento d'identitàvalido (Carta d'Identità o Patente).Nei centri è possibile portare vetro,plastica, alluminio, acciaio durante igiorni di martedì e giovedì dalle14.00 alle 17.00 ed il sabato dalle9.00 alle 13.00. I rifiuti dovranno es-sere separati per tipologia, svuotati

Dottore posso?... Si, mi dicaDr. Silvio Di Rubbo - Medico - Collaboratore da Bellona

La terapia con litio puòprovocare disfunzionitiroidee?A.B. da Capua

I sali di Litio sono notiper il loro valore tera-peutico sin dall'antichi-

tà. Le prime utilizzazioni in psichiatria ri-salgono agli anni '40, mentre in Italia so-no stati introdotti nel mercato intorno aglianni '70. Il Litio è considerato il farmacodi scelta per il trattamento e la preven-zione delle ricadute in pazienti affetti dal-la cosiddetta "sindrome affettiva bipola-re", cioè per persone che attraversanoperiodi di profonda tristezza e disperazio-ne alternati a periodi di eccitazione e eu-foria. La terapia con il Litio deve esseresempre accompagnata da esami del san-gue che ne controllino il livello presentenell'organismo. Livelli di litiemia (ovveropresenza di Litio nel sangue) superiori a1,3 - 1,4 mEg/I sono da considerare indi-ce di tossicità. Per gli effetti teratogenidel Litio la gravidanza va consideratauna controindicazione assoluta. Effetticollaterali a cui si può andare incontro

nell'utilizzo del Litio sono: disturbi renaliquali sete eccessiva, urinazione abbon-dante, diabete insipido (ovvero sete in-tensa, urinazione abbondante); disturbineurologici quali alterazione della memo-ria e dell'attenzione, tremori alle mani,debolezza muscolare; disturbi al cuorecon aritmie; problemi cutanei quali eruzio-ni cutanee (simili all'acne), alterazioni delpigmento, psoriasi; disturbi gastroentericiquali nausea, diarrea, coliche addominali;Epilessia (diminuzione della soglia con-vulsiva); inoltre l'utilizzo a lungo termine èstato associato a disfunzione tiroidea.Pertanto, in corso di trattamento, andreb-bero periodicamente (ogni 3-6 mesi) mo-nitorati sia la funzionalità tiroidea chequella renale. Il litio viene concentrato inmaniera particolare dalla tiroide inibendosia la sintesi che la secrezione e libera-zione di ormoni tiroidei. Una riduzionedella secrezione ormonale tiroidea si veri-fica nella maggior parte dei pazienti trat-tati con litio per lunghi periodi, ma soprat-tutto nei soggetti affetti da coesistenza diautoimmunità tiroidea (tiroidite di Hashi-moto con positività degli AbTPO e AbTg).In realtà ciò che non viene, di solito, valu-

tata è la co-presenza di fattori di rischiopreesistenti come la familiarità per tireo-patie e la presenza di autoimmunità tiroi-dea (positività degli Ab- TPO e/oAbTg).Sono pur tuttavia numerosi gli studiche indagano sull'associazione tra funzio-ne tiroidea e patologia dell'umore. Moltointeressanti al riguardo sono alcune ricer-che che dimostrano la comorbidità tra dis-tiroidismo (soprattutto ipotiroidismo sub-clinico o manifesto) e disturbo bipolare arapidi cicli. Un lavoro del 1990 evidenziache circa il 10-15% dei pazienti con dis-turbo bipolare soffre della forma a rapidicicli e che nella metà di questi soggettipuò riscontrarsi una sindrome da ipotiroi-dismo. Altri studi segnalano come disfun-zioni tiroidee sono più frequenti nel distur-bo bipolare di tipo misto . Di contro anchele disfunzioni tiroidee o la semplice au-toimmunità rilevata dalla presenza di AbT-PO sierici (anticorpi) sono state associatealla depressione bipolare a rapidi cicli. Al-tri hanno dimostrato che spesso il disturbodell'umore a rapidi cicli è associato a ipo-funzione tiroidea sia in soggetti che ave-vano praticato terapia con litio sia in sog-getti che non avevano subito trattamento.

e puliti. La carta, il cartone e la pla-stica dovranno essere ridotti di volu-me, al fine di occupare il minor spa-zio possibile. Sarà possibile conferi-re presso i centri di raccolta unquantitativo di rifiuti pari o inferiore a100 Kg. I corrispettivi che verrannoriconosciuti si riferiscono a 100 Kg.di materiale consegnato e sono i se-guenti:1,84 euro per la carta2,17 euro per il vetro5,63 euro per l'acciaio18,93 euro per la plastica28,80 euro per l'alluminioL'importo che spetterà a chi porteràil materiale presso i centri di raccoltasarà disponibile presso gli sportelli di

Poste Italiane dal venerdì della setti-mana successiva in cui è avvenuto ilconferimento. A questa iniziativa haaderito, fra i tanti Comuni della no-stra Regione, anche il Comune diBellona per cui i cittadini potrannoapplicare le regole su riportate con-ferendo i rifiuti al centro ILSIDE ubi-cato in Contrada Ferranzano, sullaStrada Statale 264. Questi gli altri co-muni della nostra provincia che han-no aderito: Gricignano d’Aversa - So-cietà Recupero Imballaggi, Zona In-dustriale Aversa Nord; PignataroMaggiore - Cos. Mer., Strada provin-ciale 93, Località Conte; San Nicolala Strada D&M, via Retella, 92 Loc.Greco.

E' in funzione il Centro di Raccolt a rifiuti riciclabili

Page 30: Dea Notizie n.61

Pagina 30Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit a

Iva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Pelle più sana con cosmetici fai da te(Cliccando) - Voglia di bellezza natu-rale? Scegliete i cosmetici fai da te.Per avere prodotti senza conservan-ti né additivi chimici, la cosa miglioreè usare solo ingredienti che avete incasa, per ottenere trattamenti effica-ci, gradevoli ed economici. Viso, corpo o capelli: scoprite tutte leingegnose ricette fai da te. Per esse-re splendenti naturalmente. La pellea tendenza grassa deve essere trat-tata con delicatezza, per non peg-giorare la situazione. La soluzione:una maschera purificante e fortifi-cante, che ravviva il colorito, limital'eccesso di sebo e frena la forma-zione di punti neri. Inoltre restringe ipori e quindi la pelle non brilla più.

Gli ingredienti: una tazza, 3 cucchiaidi miele greco, 20 cl d'acqua di rose,dalle proprietà astringenti, 6 gocced'olio essenziale di lavanda, per re-golare la secrezione di sebo. La ri-cetta: Mescolate il miele con 1 cuc-chiaio di acqua di rose e 6 gocce diolio essenziale dilavanda. Applicateuno strato di que-sta maschera sulviso, e in particola-re su mento, naso,fronte. Lasciate inposa per 15 minu-ti. Ripetete l'opera-zione una volta al-la settimana.

Vincenzo Salemme: un istrione postmodernoLe recensioni di Fabiana Salerno - Collaboratrice da Bellona

Torna, per la terzastagione consecutivae con un cast rinnova-to, "Bello di papà",una commedia in dueatti nata da un cano-vaccio messo da par-te del 1996, in scenaal Teatro Diana di Na-poli dal 5 al 31 mag-

gio. Vincenzo Salemme (nella foto con laNs. Collaboratrice ndr), che si definisce"istintivo per natura, riflessivo per paura",porta sul palcoscenico le sue riflessioniumoristiche, recitando col corpo e con lamente e dando forma alla sua intelligen-za attraverso battute e smorfie simpati-che mai esagerate; domina la piattafor-ma del luogo dei sogni con lo strumentoliberatorio della voce, incantando la follacol fascino della sua cadenza parteno-pea. Si apre il sipario: l'intento era quellodi una tranquilla gita in canoa ma un gat-to nero cambia radicalmente l'andazzo.Salemme indossa i panni di Antonio, undentista affermato, paranoicamente at-taccato ai suoi beni costosi, che convive

da dodicianni conla giova-ne com-p a g n au c r a i n ad e s i d e -rosa diprole; sirifiuta ca-tegorica-mente di diventare un padre responsabi-le, a rischio di perdere la propria libertà.Presto la situazione si capovolge, quan-do si presenta in casa uno psichiatra chegli annuncia il tentato suicidio dell'amicoEmilio, troppo depresso al punto di chiu-dersi in auto per soffocare col tubo discappamento … peccato che la benzinadura un minuto e mezzo! Secondo il me-dico, la crisi di Emilio è dovuta alla man-canza di una figura paterna durante l'a-dolescenza e, per guarirlo, lo sottoponea ipnosi e sedativi che lo fanno regredireall'età di sette anni. Il bambino/adulto ri-conosce in Antonio la figura di un padreche possa crescerlo durante le "settima-

ne dei compleanni", fino ai diciotto anniquando potrà andare via di casa ed es-sere indipendente. Fino ad allora, ci saràun continuo crescendo di lazzi ed equi-voci che provocano agli spettatori acca-niti un dolore ai muscoli del sorriso. Tra idanni di un figlio quarantenne, le follie ri-solutive dello psichiatra, le frasi sagge erimbambite della madre, la melodica so-rella "vasciaiola" col marito-tappo (arri-vati a difendere il patrimonio di famiglia)e gli errori di italiano dell'assistente -dentista, il nostro protagonista, sempreattento a proteggere il "panettone" dellafidanzata, troverà il tempo di scenderedal palco, annullando la barriera tra spa-zio scenico e platea, per accendere uncontatto diretto col pubblico e renderepiù tattile la sua vena comica e creativa.La commedia risulta un gioco di ruoli inun vortice di gag, tra due coetanei che,grottescamente, si ritrovano ad esserepadre e figlio, fino alla rivelazione finaledella messa in scena, una "farsa nellafarsa" attuata per evitare la fuga di Anto-nio dalla responsabilità paterna dimo-strando che, tutto sommato, non è poicosì male diventare genitore. VincenzoSalemme è uno che ci sa fare, un artistache, con movenze disinvolte e gestualitàfarsesche, orchestra magnificamente icoprotagonisti con l'ausilio di un umori-smo impeccabile che è cornice e sostan-za dei suoi capolavori. Un genio dellascena in grado di mescolare realtà eparadosso per creare moralismi perfetta-mente integrati al testo, risultando unistrione dei nostri tempi.

Page 31: Dea Notizie n.61

CortesiaEsperienza

Professionalità

SCHERZIDEL GRANO

di Salvatore CORBOvia Vitt. Emanuele III, 73

Pignat aro MaggioreCon il grano facciamo t anti

scherzi ma mai con la qualità

Intervist a a Luigi Russo candidato della list a N°. 2 Franco Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

Fra i candidati della lista N.2, tuttianimati dal nobile proposito di ope-rare "Per una nuova Vitulazio", ab-biamo incontrato Luigi Russo alquale chiediamo di esporci le ragio-ni della sua candidatura. "Il mio im-pegno come Ispettore della Poliziadi Stato non ha indebolito l'amoreche io nutro verso Vitulazio, miopaese nativo, dove vivo con la miafamiglia. Quando mi fu chiesto di farparte della lista N. 2, capeggiata dalcandidato a Sindaco Franco AntonioCriscione, accettai senza alcunaesitazione poiché mi resi conto di farparte di un gruppo che certamentelavorerà per far sì che la nostra cittàprogredisca e migliori sempre più. E'mia intenzione realizzare un sognoche cullo da diverso tempo e sonocerto che raggiungerà un buon finepoiché, il candidato a Sindaco hapromesso che, in caso di vittoria, mi

affiderà la delega alla Polizia Munici-pale e alla Protezione Civile. Con lasu citata delega potrò realizzare,particolarmente nel campo della Pro-tezione Civile, nuove iniziative costi-tuendo gruppi di lavoro che vedran-no impegnati i nostri giovani deside-rosi di operare per la nostra città. Ciòsarà un diversivo per tutti poiché literrà lontani da qualsiasi deviazionesociale che potrebbe nuocere al lorofuturo. E' un impegno, questo, che di

certo otterrà il consenso non solodell'intera cittadinanza, ma anchedei genitori poiché vedranno i loro fi-gli interessati a lavorare "Per unanuova Vitulazio", come sostiene ilmotto della nostra lista composta dacittadini volenterosi, disponibili e co-scienti. Per quanto riguarda la Poli-zia Municipale vorrei attivarmi per farsì che siano rispettate ancor di più lalegalità, l'ordine e tutto ciò che con-cerne il vivere civile."

Bar Gelateria Pasticceria di Simone T erribileServizio per Cerimonie V ia E. Rossi Calvi Risort a (CE)

A N T I C A C A L E S

Ci siamo: è tornata la bella stagione, conl’ aria tiepida e le nuove tendenze di mo-da e stile. Il bel tempo porta con sé an-che la voglia di rinascita e cambiamento.Allora, perché non cominciare dai capel-li? Stanchi e opachi dopo lunghi mesid'inverno, hanno bisogno di una ventatadi aria fresca. Il lungo è ritornato di mo-da. Ma attenzione, non un “lungo” qual-

siasi. Lunghi in modo naturale e morbido, in acconciature dallostile deciso. Per ottenere questo effetto “rock glamour”, si consi-glia di applicare sui capelli una spuma, prima di asciugarli a testain giù. In questo modo, riuscirete a ottenere un effetto spettinato.Il celebre parrucchiere francese Eric Stipa ha messo a punto unanuova tecnica di taglio detta “live”, per delle pettinature semplicie morbide, perfette per le donne che cercano un look poco co-struito. I capelli si mettono in piega facilmente e il taglio è fluido,a prescindere dalla lunghezza scelta. Altra tendenza: il caschet-to. Ordinato pur restando morbido, leggermente scalato sullepunte, questo taglio dona uno stile naturale e sensuale.

Stagione nuova t aglio nuovoTeam Paolo Fasulo - Bellona

Pagina 31Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 32: Dea Notizie n.61

Pagina 32 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Oltre alle p artite del

NAPOLIsi può assistere a quelle

della

JUVE per tutto il campionato

FRANCESCO DE DOMENICO Via Petrarca, 2 - V itulazio (CE)

Mai più una bollett a da pagare. Un sogno? Non proprioD.ssa Pina Caliento - Collaboratrice da Calvi Risorta

Stemma Araldico del Corpo Forest aleDr. Domenico Valeriani - Collaboratore da Bellona

Lo stemma araldico del CorpoForestale dello Stato fu con-cesso con Decreto del Presi-dente della Repubblica del 24-07-2007. È composto di scudosannitico, con punta in bassosormontato da una corona tur-rita d'oro. Nella parte inferioredello scudo, di colore azzurro,si nota un'aquila in profilo conil volo spiegato e alzato. La zampa sini-stra poggia su tronco d'albero, reciso,con due fronde. La destra poggia, a mez-za altezza, sulla fronda posta a destra. Iltutto di color dorato. Nella parte superioredello scudo, di color verde, troviamo treghiande di quercia dorate, gambute e fo-gliate. Sotto lo scudo, su lista svolazzan-te d'oro, il motto recita: "PRO NATURAOPUS ET VIGILANTIA" (Opera e Vigilaper la Natura). Il colore azzurro del fondo

e la rappresentazione araldica del-l'aquila simboleggiano la vigilanzache il Corpo Forestale è chiamato asvolgere sul patrimonio naturaledello Stato. L'aquila che rappresenta il Corpo, èvista nell'atto di difendere e tutela-re una quercia aggredita daglieventi naturali e dall'azione dell'uo-mo. Il colore

del capo simboleg-gia il vigore e la cor-tesia. La figura delleghiande affermano ilsaldo e nobile impe-gno dell'Istituzione;il filo d'oro, che so-stiene il capo, indicale Medaglie d'Oro alValor Civile conces-se al Corpo.

EUROFORNITUREdi GIANNA STELLATO

Fornuture per Parrucchieri EstetistiC.so Matteotti 1 18 Sparanise T el. 0823881611

CAPELLO POINTdi FRANCESCO RUSSO

Via IV Novembre - Calvi Risort aInfo: 329 1824752

Si dice off grid e signi-fica “fuori dalla rete”,molti di voi starannopensando alla Rete,ad Internet ma non ècosì. La rete in que-stione è quella delgas, del telefono, del-la luce, dell’acqua,

dei rifiuti, insomma si parla di un siste-ma che ci consentirebbe di vivere sen-za dipendere dai fornitori pubblici e pri-vati che erogano energia a pagamen-to. Questo sistema, l’off grid appunto,fa immediatamente pensare all’idea(fantastica) di poter vivere tranquilla-mente in casa propria senza spendereun centesimo in bollette. Sembra dav-vero un’idea venuta fuori da un libro difantascienza o, semplicemente, dallatesta di tutti gli italiani stanchi di doverpagare bollette da capogiro. Pare, in-vece, che l’idea sia possibile grazie al-

possono produrne per mancanza disole e vento. Per produrre l’idrogenobasta l’energia solare assorbita daipannelli fotovoltaici e l’acqua piovanaconservata nelle cisterne sotterraneeed ecco che si vedranno attivare cal-daie, fornelli, elettricità, aria condizio-nata, persino l’acqua che sgorga incasa sarà quella raccolta nelle cister-ne e pulita tramite un complesso pro-cesso di purificazione, un ponte radioconsentirà la telefonia e i rifiuti verran-no completamente riciclati. A questopunto viene da chiedersi perché inve-stire somme ingentissime nella costru-zione e mantenimento di centrali nu-cleari, in una tecnologia costosa cheproduce rifiuti radioattivi non smaltibili,basata su di una fonte limitata e nonrinnovabile, pericolosa, poco funzio-nale e decisamente non risolutiva peri problemi della Terra quali i cambia-menti climatici ed ovviamente l’inqui-namento. Questa scelta (antistorica)andrà a sottrarre investimenti alle al-ternative energetiche pulite e rinnova-bili e ai progetti geniali che mirano al-la riduzione dei consumi e delle emis-sioni come nel caso del sistema offgrid. Riflettiamo.

Questa rivist a è anche su

www.deanotizie.it

la creazione di una casa ecologica ingrado di riciclare all’infinito le risorsenaturali e, tramite esse, sostenere l’a-bitazione. Uno dei genitori del proget-to, il fisico Emiliano Cecchini, spiegache è come se si trattasse di un con-tadino che si sostiene esclusivamentecon i prodotti della sua terra senza, tral’altro, inquinare. Come si sa, esistonogià dei sistemi che utilizzano energierinnovabili a zero emissioni, le più no-te sono l’energia eolica e quella sola-re, ma entrambi i sistemi dipendonofortemente dal fatto che soffi il vento eche batta il sole. Per ottimizzare que-sti processi, il sistema off grid consen-te di convertire questa energia pulitaproveniente dalle risorse naturali, inidrogeno, un gas leggerissimo che siconserva anche mille anni, in questomodo esso si trasforma in energia perl’uso domestico, sopperendo laddove ipannelli solari e le turbine eoliche non

Page 33: Dea Notizie n.61

Pagina 33

Ricette di Niett aCollaboratrice da Bellona

VIAGGI E VACANZE - VIAGGI DI NOZZECROCIERE - VIAGGI DI GRUPPO

SPOSI 2010 - SONO APERTE LE PRENOTAZIONI PER

COSTA CROCIERE e MSC CROCIEREBIGLIETTERIA AEREA FERROVIARIA E MARITTIMA

NOVITA’: TRAVEL ACCESSORIES - ACCESSORI DA VIAGGIO - VALIGERIAVia Sorrentino, 46 - Bellona (CE) - Filiale V ia Luciani, 27 - V itulazio (CE) T el. 0823 966050

Cell. 329 445 6521 Fax 0823 965292 - E-mail: [email protected] - www.ellesbluetravel.com

Tagliatelle nere conscampi, zucchine e

fiori di zucca Ingredienti per 4 perso-ne n. 2 sacche di nero diseppia; 400 gr. di farina;n. 8 scampi medi; olioextra vergine di oliva; n.

4 mazzi di fiori di zucca; n. 2 zucchinemedie; sale. Preparazione Preparateuna sfoglia di pasta fresca con la farinae le due sacche di nero di seppia, aiu-tandovi nell'impasto con acqua tiepida, eriducete la sfoglia a tagliatelle. In una pa-della, insieme a olio extra vergine d'oli-va, saltate velocemente le zucchine, ta-gliate finemente, insieme agli scampi eai fiori di zucca. Mentre lessa - te la pa-sta nera, precedentemente preparata, ea cottura ultimata, saltate insieme allasalsa già pronta, aiutandovi con l'acquadi cottura.

Gnocchi al ragù Ingredienti per 4 persone: 300 gr di pata-te pasta bianca silane 200 gr di farina ti-po 00, un tuorlo d'uovo, un pizzico di sa-le, 200 gr di salsiccia fresca dolce, 100gr di funghi porcini, 400 gr di salsa di po-modoro, 20 gr di peperoncino, vino bian-co qb 50 gr di cipolla, aglio, olio ev di oli-va, sale, pepe qb Per la pasta Lavoratesu un piano di marmo la farina setaccia-ta con l'aggiunta delle patate sbollentatee passate al setaccio. Aggiungete l'uovoe impastate il tutto facendo riposare percirca 30 minuti. Dall'impasto ricavate deicordoncini lunghi 20 cm. e tagliateli apezzetti di un centimetro. Per la salsa Inun tegame fate dorare la cipolla tritatacon l'aglio schiacciato e aggiungete sal-siccia sbriciolata e funghi tagliati a dadi-ni. Soffriggete, sfumate con il vino e uni-te il passato di salsa. Portate a cotturaper circa 30 minuti.

Farfalle con asp aragi selvatici e gamberi

Ingredienti: gr 350 di farfalle; 2/3 mazzet-ti di asparagi selvatici; gr. 250 di gambe-ri freschissimi; olio extravergine di oliva;prezzemolo; pizzico di peperoncino; sa-le. Preparazione: mondate gli asparagi,staccando le punte dove cedono facendoscorrere pollice e indice lungo il gambo.Lavatele e cuocetele per cinque minuti inacqua salata. Scolate, conservando l'ac-qua di cottura. A parte, lavate i gamberi,cuoceteli per pochi minuti in acqua bol-lente salata, aromatizzata col prezzemo-lo. Sgusciateli e passateli in padella conolio e asparagi. Cuocete la pasta al den-te in abbondante acqua salata con l'ag-giunta di quella usata per gli asparagi.Saltate tutto in padella e servite subitocon prezzemolo crudo tritato grossolana-mente. NON aggiungere il formaggio chealtera il gusto.

Il cervello è attirato dalle calorieDr. Alfonso Di Stasio - Farmacista - Collaboratore da Camigliano

Basta un'occhiata per sa-pere che un cibo è iper-energetico, e però anchemolto gustoso e appetibi-le. L'epoca delle carestie,in occidente, è lontanaeppure il cervello si soddi-

sfa facendo scorta di alimenti calorici. Ilcervello umano è in grado di stimare ilcontenuto di energia e di grassi presen-te negli alimenti semplicemente osser-vandoli. È questo il sorprendente risulta-to di uno studio, pubblicato a febbraio suNeuroimage, che ha visto la collabora-zione del Centre Hospitalier UniversitaireVaudois (CHUV), dell'Università di Lo-sanna, del Centre d'Imagerie Biomédica-le (CIBM) e del Nestlé Research Centredi Losanna. Lo studio richiedeva a uncampione di adulti sani di distinguere leimmagini raffiguranti alimenti da quelleraffiguranti soggetti di altra natura, men-tre la loro attività cerebrale veniva misu-rata con un elettroencefalogramma.

Senza che i soggetti ne fossero informa-ti, le immagini degli alimenti erano state

in preceden-za suddivisein 2 catego-rie: da unaparte le raffi-gurazioni dialimenti adalto conte-nuto di gras-si e dall'altra

le immagini di alimenti light (ipocalorici esalutari). Meno di 200 millesimi di secon-do: è questo il tempo impiegato dal cer-vello umano, dopo la visualizzazione del-le immagini, per distinguere i cibi grassidai light. I risultati dell'elettroencefalogramma di-mostrano che le regioni cerebrali tipica-mente associate al processo decisionalee al senso di ricompensa rispondono piùprontamente agli alimenti ad alto conte-nuto di grassi, piuttosto che a quelli a

basso contenuto calorico. Questo signifi-ca che gli elementi percepiti come appa-ganti sono trattati rapidamente, e inparallelo con le regioni del cervello coin-volte nella categorizzazione e nei pro-cessi decisionali. Le conoscenze acquisite attraverso que-sto studio condurranno a una migliorecomprensione del processo decisionaleumano relativo alla valutazione e allascelta del cibo. "La collaborazione fraquesti importanti istituti di ricerca offreuna grande opportunità per studiare imeccanismi cerebrali coinvolti nei mec-canismi di percezione e scelta del cibo -sostiene Micah M. Murray, neuroscien-ziato del CHUV a capo del progetto. "Perla prima volta, grazie a questo studio, èstato possibile indagare questi processisull'uomo e comprendere quando e inquali regioni del cervello si prendono ledecisioni legate al cibo". NeuroImage2009; 44: 967-974 (fonte http://snipurl.com/gcgwu)

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 34: Dea Notizie n.61

Pagina 34

Che cos'è il T raining Autogeno D.ssa Laura D’Aiello - Psicologa Psicoterapeuta Esperta in Psicologia Giuridica - Collaboratrice da Vitulazio

Tra le tecniche di rilassa-mento, il Training Autoge-no di Schultz si presentatra le più elettive perché in-teressa il corpo nella suaimmediatezza e comple-

tezza. L'allenamento continuo dei seiesercizi standard, la riappropriazione delproprio vissuto corporeo e delle sensa-zioni ad esso legate, producono insiemeal particolare tipo di rapporto che si in-staura con l'operatore, uno stato di be-nessere con recupero delle energie, siadal punto di vista psichico che fisico. Perdescrivere in cosa consiste questa tecni-ca è opportuno partire dal significatostesso delle due parole, "Training" ed"Autogeno". Per "Training" si intende al-lenamento nel senso di apprendimentograduale e sistematico dei sei esercizistandard con lo scopo di produrre modi-ficazioni spontanee a livello muscolare,della funzionalità vascolare, dell'attività

cardiaca e polmonare, dell'equilibrioneuro vegetativo e dello stato di coscien-za. Il termine "Autogeno" vuole metterein risalto come le modificazioni psichichee somatiche vengono provocate autono-mamente dal praticante, adattando il me-todo alle proprie esigenze. Quando è uti-le: In generale, la pratica del Training Au-togeno influenza varie funzioni dipen-denti dal Sistema Nervoso Vegetativoquali la respirazione, la circolazione delsangue ed il metabolismo. Inoltre, con-sente di mutare il tono dell'umore ed at-tenuare gli stati emotivi e l'ansia, portan-do ad un sempre maggiore grado di dis-tensione, benessere ed equilibrio psico-somatico. Permette, infatti, di combatte-re lo stress, le tensioni muscolari e psi-chiche, la mancanza di energia, l'ansia ele sue somatizzazioni organiche. Ambitidi applicazione della tecnica L'approfon-dimento della conoscenza degli esercizidi base del Training Autogeno permette

di comprendere meglio le innumerevolipossibilità applicative che sono state svi-luppate rispetto all'uso originario di talemetodo. Il T.A., infatti, nasce originaria-mente in campo clinico psicologico e psi-cosomatico per affrontare problematichequali: - disturbi funzionali e somatizza-zioni di tipo neurovegetativo(cefalee, ta-chicardie, problemi circolatori e respira-tori, disturbi digestivi); - fobie e disturbid'ansia; - tic o balbuzie; - disturbi delsonno (insonnia, apnee). Ben presto iseguaci e prosecutori dell'uso del Trai-ning Autogeno hanno sperimentato adat-tamenti degli esercizi in altri settori. Unodei primi esempi riguarda il mondo dellapsicologia del lavoro, in cui molte indu-strie hanno voluto e richiesto di provarequesto metodo, sperimentando le sue ri-cadute positive sul rendimento in azien-da e sulla sua capacità di limitare lostress e l'assenteismo legato a proble-matiche di questo tipo.

Pouf morbidi e uniciD.ssa Vincenzina Del Prete - Architetto - Collaboratrice da Aversa

Pouf "unici" in salotto.Morbide sedute realiz-zate con materiale tuttoriciclato HIBU è una se-rie di poltrone davveromolto particolari, realiz-zate da un ragazzo ita-liano, che ci hanno su-

bito colpito per il loro aspetto, adatte adun arredamento originale e moderno.Ma non finisce qui: sono anche ecolo-giche. Il nome del designer che le hainventate è Alessandro Acerra. Questipezzi di arredamento sono stati realiz-zati con materiale tutto riciclato. I "pouf"sono delle morbide sedute dal designmostruoso: al loro interno potrete per-sonalizzare i tessuti e i teli riciclati, sce-gliendo tra quelli disponibili, che ver-ranno poi cuciti a mano. Si puo' anchescegliere il colore predominante: così

avrete sempre un pezzo di arredamen-to unico. Ogni pouf e' numerato e fir-mato: in questo modo saprete di avereun oggetto di design assolutamente"vostro". Ma questi mostriciattoli posso-no anche diventare compagni fedeli digioco dei vostri bambini, con i quali po-tranno imparare l'importanza del rici-

Via Vinciguerra, 100 - Bellona (CE)Info e Prenot azioni

0823 966 858 - 333 256 1702Cucina T ipica Regionale

Chiuso il Lunedì

‘A Luna RossaOsteria - Pizzeria

claggio e del-l ' e c o l o g i a .Non solo og-getti di arre-damento. An-che le t-shirtrealizzate daldesigner so-no completa-mente fatte in

tessuti riciclati: per dare una mano al-l'ambiente, è davvero la soluzione giu-sta. La tendenza degli ultimi tempi, d'al-tronde, ci parla proprio di riciclo, sia perquanto riguarda l'arredamento sia perquanto concerne la moda. Allora, per-chè non creare una stanza colma diquesti particolari oggetti d'arredamen-to? Le creazioni Hibu sono adatti a chiama avere in casa pezzi unici, che nontroverete certo dappertutto.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit a Iva02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 35: Dea Notizie n.61

Avete provato i sandali?D.ssa Anna Cervino - Scienze del benessere - Collaboratrice da Caserta

Prima dell'estate siparla sempre e so-lo della temutissi-ma "prova bikini".Ma avete dimenti-cato la fondamen-tale e irrinunciabile"prova sandali"?

Da quando il sandalo è entrato nel-le nuove tendenze delle ultime sta-gioni, avere dei piedi perfetti non èpiù solo una prerogativa di modellee attrici. Tutte dobbiamo sfoggiaredei piedi perfetti se vogliamo indos-sare dei sandali senza paura di sfi-gurare. (Innanzitutto, senza una de-pilazione perfetta delle gambe scor-date i sandali, e rassegnatevi piut-tosto alle scarpe da ginnastica pertutta l'estate, con buona pace deivostri piedi che da dentro la scarpada ginnastica non sfigureranno. De-dicatevi poi alle unghie con lima,forbicine e levacuticole. Applicate,

Le inserzioni su quest a testata rest ano per sempre su

www.deanotizie.it

Le bandiere blu it alianeDr. Raffaele Sarno - Collabotarore da Sparanise

Si avvicina l’estate e diconseguenza cresce lavoglia di mare. E alloraper quelli che, non-ostante la crisi possonopermettersi un breveperiodo di vacanze , va-le la pena scegliere con

cura la meta. Anche quest’anno l’organiz-zazione no profit, Foundation for Environ-mental Education, ha stilato l’elenco del-le “Bandiere blu” italiane. Sono 227 lespiagge che hanno ricevuto questo rico-noscimento, 12 in più rispetto al 2008.Quindi mare più pulito in Italia ed ammi-nistrazioni che hanno dimostrato un im-pegno maggiore rispetto al passato per latutela del patrimonio ambientale.

Le regioni conpiù bandiere,16, sono To-scana, Marchee Liguria. A se-guire l’Abruzzocon 13. Buonrisultato anche

per la Campania, con 12 bandiere. Tra diesse, come era prevedibile, non sono pre-senti spiagge della costiera casertana,ancora ben lontane da standard qualitati-vi accettabili. In attesa che qualcosa mi-gliori, possiamo consolarci con il marecampano che tocca altre coste. La provin-cia di Salerno presenta diverse localitàche hanno ottenuto il riconoscimento: Po-sitano, Agropoli, Castellabate, Montecori-

ce-Agnone e Capitello, Acciaroli-Pioppi diPollica, Casalvelino, Ascea, Pisciotta,Centola-Palinuro, Vibonati-Villammare,Sapri. Per la provincia di Napoli, la ban-diera blu va a Massa Lubrense. Dopo laCampania, seguono l’Emilia Romagnacon 8 bandiere, la Puglia a 7 e il Veneto a6. Il Lazio ottiene 4 bandiere tra cui figu-rano Sperlonga e Gaeta, mete molto am-bite dai casertani data la vicinanza territo-riale. A pari merito con il Lazio, troviamoCalabria e Sicilia. Il Friuli e la Sardegnaconfermano le 2 bandiere dell’anno scor-so. Chiudono la classifica Molise e Basilicatacon le bandiere di Termoli e Maratea. In-somma, le coste italiane sembrano gode-re di buona salute e i miglioramenti degliultimi anni fanno ben sperare. Ora è im-portante non abbassare la guardia e pro-seguire su questa linea. L’investimentosulla qualità ambientale, oltre ad esserefondamentale per la salvaguardia del pia-neta, è il miglior modo per un reale svilup-po dell’economia locale incentrata sul tu-rismo.

Ristorante Pizzeria di Renato Terlizzi

CHIUSO IL LUNEDI

Specialitàtipiche locali

Carni alla braceSala per cerimonie

Pizze cotte in forno aliment ato a legna

Alimenti genuini e controllati

prima di ini-ziare, unacrema sullecuticole pera m m o r b i -d i r l e .Aspe t ta tequalche mi-nuto e pro-cedete poicon caute-la. Questoè un proce-d i m e n t oche, per chi non èabituata, può ri-chiedere moltotempo, ma ne valela pena. Infine, losmalto, da stende-re dopo aver mes-so il separatore perle dita, altrimenti fa-te pasticci.

Tel. 0823 965 336

Viale degli Ulivi, 13 V itulazio (CE) - Info 333 919 6745 - 328 1 17 3873

Pagina 35Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 36: Dea Notizie n.61

Pagina 36

A rischio il progettodella Apple iPodHash

È cominciato il processoad Apple per aver blocca-to il progetto open sourceiPodHash, che permette-va di mettere la musica

su apparecchi iPod e iPhone tramitecomputer Linux. È una vicenda che haaperto una polemica, nel mondo delsoftware libero, sui metodi utilizzati daApple per difendere la propria posizio-ne dominante nel mercato della musi-ca digitale. Com'è noto, per trasferiredal pc la musica su iPod e iPhone (maanche immagini, filmati), Apple richie-de l'uso dell'applicazione iTunes, che

però funziona solo su Mac Osx e Win-dows. È un problema per chi utilizzacomputer con software libero (Linux). Ilprogramma iTunes contiene un siste-ma di crittografia per comunicare conl'iPod e l'iPhone, tramite un algoritmoproprietario. Di qui la nascita di iPod-Hash

Il giudice degli S tati Uniti bloccaGoogle Book

Inciampa in un supplemento di indagi-ne e valutazione uno dei più famosiprogetti di Google, quello della biblio-teca universale (ma sarebbe megliodire della libreria, visto che qui il pro-blema è chi vende e quanto ci guada-

gna). Sotto esame è l'accordo tra ilmotore di ricerca e gli editori che l'an-no scorso ha segnato la cessazionedelle ostilità legali tra le due parti dopoil lancio del progetto nel 2004. La paceaveva un prezzo, non proibitivo perGoogle: 125 milioni di dollari a saldo diquanto già copiato e messo on line, ol-tre ad un accordo di "revenue sha-ring", di partecipazione ai ricavi, sullevendite future. Il Dipartimento di giustizia degli StatiUniti vuole verificare se non vi sianoproblemi di posizione dominante e sel'accordo non consegni a Google unpotere pressocché esclusivo nel seg-mento di mercato dei libri.

L’Esperto informa... ticoDr. Gianfranco Falco - Ingegnere informatico - Collaboratore da Bellona

PIZZERIAPANINOTECAROSTICCERIA

Viale It alia, 8VITULAZIO (CE)

I nostri prodotti, genuini e controllati, sono cotti in forni alimentati con legnaConsegna a domicilio Info - 320 1 11 2121

Il pane che ne deriva-va era assolutamenteimmangiabile, ma al-lora, ad averne sol-tanto un pezzettino,ci si poteva chiamarefortunati; il prezzo co-munque era proibiti-vo. Il grano veniva

macinato con macinini per caffè, lo stes-so si ripeteva col granturco, solo chequest'ultimo veniva prima frantumato,poi passato col macinino. Si può ben im-maginare quanto lavoro si facesse percuocere pochi pezzi di pane. (nota: È ilcaso di raccontare che mio padre, avutala casa minata ed abbattuta dai tedeschi,cercò di recuperare qualche provvista,indumenti e quant'altro ancora utilizzabi-

le del patrimonio abitativo ma, nel lavorodi scavo, si imbatte in casse di mine ine-splose e grazie a occasionali passanti fuinvitato a desistere pena il rischio di ri-metterci la vita). Trascorso un breve pe-riodo di tempo dal passaggio della 5^ Ar-mata americana (diversi reparti rimane-vano nelle retrovie, accampati nelle no-stre campagne) il Governo americano in-viava i primi soccorsi alle nostre popola-zioni così duramente provate e affamate.La farina veniva distribuita ai panificatori,ai quali il Comune aveva consegnato unelenco delle famiglie che dovevano ritira-re il pane. La razione iniziale pro-capiteera di 50 grammi; dopo breve tempo,

detta razione veniva portata a grammi100 giornalieri. L'Amministrazione comu-nale di allora, prima Commissario l'ex Uf-ficiale postale don Vincenzo Vito, poi ilDott. Francesco Simeone, quest'ultimoeletto per alzata di mano nel palazzo ve-scovile, presente un Ufficiale americanoe un folto pubblico, si incaricava di libe-rare le strade cittadine di tutto il materia-le. Il Dott. Simeone, per il lavoro di sgom-bro delle macerie, mobilitava una ventinadi carrettieri (prezzo al viaggio: 1 lira e 70centesimi) e circa 70 operai, con una pa-ga giornaliera di lire 5 e una razione dipane in più di 50 grammi.Nel giro di circa due mesi, tutte le mace-rie vennero trasportate lungo la cupa delprolungamento di Via Roma, allora sotto-posta di circa quattro metri all'attuale li-vello stradale." Più oltre il nostro ex Co-mandante si sofferma su accadimenti etragedie connesse agli eventi bellici, conparticolare riguardo verso lutti e meno-mazioni subite dalla popolazione, per l'e-norme presenza sul territorio e per moltianni di residuati di guerra.Tali aspetti saranno oggetto di un prossi-mo articolo.

Durante e dopo la II Guerra MondialeRag. Vittorio Ricciardi - Collaboratore da Pignataro Maggiore

Se c’è qualcosa cheodi, riduci l’odio in

avversione, l’avversionein antipatia, l’antipatia

in indifferenza

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 37: Dea Notizie n.61

Pagina 37

Decreti e Disegni di leggeAvv. Giusy Vastante - Collaboratrice da Bellona

IVA alla cassa, i chiari -menti in una circolareDal 28 aprile, le impresecon volume d'affari nonsuperiore a 200mila eu-ro possono avvalersidella facoltà di non anti-cipare all'erario il versa-

mento dell'imposta sul valore aggiuntoma posticiparlo al momento dell'effettivoincasso, con conseguenti vantaggi sottoil profilo finanziario. L'IVA alla cassa è una misura introdottadal "decreto anticrisi". Le disposizionidell'articolo 7 del decreto-legge n. 185del 2008 sono state adottate per far fron-

te agli effetti negativi della crisi economi-ca globale che si riversano soprattuttosulle piccole e medie imprese. Dopo lapubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del27 aprile scorso del decreto ministeriale26 marzo 2009 recante le disposizioni at-tuative, l'Agenzia delle Entrate - con lacircolare n.20/E del 30 aprile scorso, hadato utili chiarimenti sulle modalità appli-cative della norma. Il pagamento differitodell'IVA è calcolato su ogni singola ope-razione e deve essere esplicitato nellafattura, che dovrà riportare la dicitura:"operazione con imposta ad esigibilitàdifferita". Il Decreto ministeriale 26 marzo2009 prevede che possono emettere fat-

ture con Iva differita i soggetti che nel-l'anno solare precedente abbiano realiz-zato (o, in caso di inizio di attività, preve-dano di realizzare nell'anno in corso) unvolume d'affari non superiore a 200milaeuro. L'efficacia della disciplina in esameè subordinata alla preventiva autorizza-zione comunitaria prevista dalla Direttiva2006/112/CE del Consiglio del 28 no-vembre 2006. Tuttavia, a tale riguardo, laCommissione europea ha chiarito che ègià consentito agli Stati membri di stabi-lire, per talune categorie di soggetti o dioperazioni, che l'imposta diventi esigibilenon oltre il momento dell'incasso delprezzo.

Apparizione della Madonna del T orelloProf. Paolo Mesolella - Giornalista - Collaboratore da Calvi Risorta

Anche a Sparanise èapparsa la Madonna. E'stato centodieci anni fa:l'8 febbraio 1899. Unmercoledì, intorno alle11. Filomena Candelo-ra, una piccola baby sit-

ter di 9 anni, stava accompagnando Pas-qualina Picillo di 2 anni (l'ultima dei 6bambini che accudiva) al fondo Torello diproprietà del suo padrone Salvatore Pi-cillo, quando vide improvvisamente laMadonna. Era tutta luce, luminosa esplendente come il sole. Filomena lo ri-peteva spesso a quelli che incontrava. Il17 maggio, scorso, dopo 110 anni daquell' apparizione a Sparanise una lungaprocessione con l'effige della Madonnaha attraversato le vie del paese. "Quell'8febbraio, ricordava Triestino Picillo, an-ziano nipote di Salvatore, Filomena ac-compagnava la piccola Pasqualina al vi-gneto di mio nonno quando vide appari-re l'immagine luminosissima della Ma-donna; a causa della forte luce però, eb-be paura e scappò a casa, lasciando dasola la bambina. Mio nonno non veden-do Pasqualina, ma soprattutto vedendola ragazza spaventata cercò di capirecosa fosse successo, poi andò dal par-roco che, dopo aver sentito il racconto diFilomena, iniziò a suonare le campane afesta. Queste radunarono molte personeche insieme al parroco giunsero al Torel-lo: trovarono la bambina seduta che gio-cava con dei fiori e decisero di scavarenel punto in cui la bambina diceva diaver visto l' immagine luminosa di unadonna. Dopo otto giorni di scavo, a duemetri di profondità, trovarono una grottae in fondo al cuniculo, una pietra di tufosulla quale era scolpita un'immagine.

Mio nonno comunicò ilritrovamento all'ufficioarcheologico di Napoliche mandò dei tecnici iquali, giunti sul posto,dissero che su quellapietra di tufo era scolpi-ta l'immagine della Ma-donna Addolorata. Allora mio nonno aproprie spese, fece costruire la cappellache si vede ora. Lapietra fu conservata inuna cassa, ma con ilpassare degli anni, iltufo si ridusse in pol-vere e l'immagine spa-rì. Nella cappella inve-ce, fu posto un quadrodella Madonna chemio nonno fece dipin-gere a Napoli, ma an-che questo oggi nonesiste più. L'attualestatua della MadonnaAddolorata invece ri-sale al 1913 quando fudonata dalla popola-zione di Calvi Risorta.Un tale Luigi Mele diCalvi, infatti, fu con-dannato ingiustamen-te di omicidio perciòfece un voto alla Ma-donna del Torello:promise che se si fos-se accertata la sua in-nocenza, avrebbe do-nato alla cappella delTorello una statua del-l'Addolorata. E così fu.Durante la causa fuaccertata l'innocenza

del Mele. Non avendo disponibilità chie-se i fondi ai cittadini di Calvi Risorta percomprare la statua della Madonna con-servata nella cappella di Sparanise". Lafesta oltre a ricordare l’apparizione dellaMadonna del Torello, riporta tra le stradela bella statua dell'Addolorata che uniscenella stessa fede mariana i due comunidi Calvi Risorta e Sparanise.

AFFITTASI ATTIVITA’

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 38: Dea Notizie n.61

Pagina 38

ABA s.a.s.

Gianfranco Addelio & Co.

Loc. Tutuni V traversa - V itulazio (CE)Tel. 0823 990 366 - Fax 0823 187 4219

In giro tra le chiese di CapuaD.ssa Graziella Rispoli - Conservazione dei Beni Culturali - Collaboratrice da Capua

Uno storico del 18° se -colo, Francesco Grana-ta, definì la chiesa di S.Maria delle Dame Mo-nache" la più bella delregno" per la fastositàdegli stucchi e per la di-gnità architettonica.Sempre il Granata pre-

cisò che nella città si diffuse il culto di S.Marcello e ad esso fu dedicata la chie-sa di S. Marcello Maggiore. Fondata nell' 851, l'edificio presentadue portali e quello laterale è sormonta-to da un' aquila. Alcune testimonianze suggeriscono chegli occhi non furono scolpiti ma resi condue rubini, oggi trafugati. La cronacacassinese narra che in questo luogo diculto fu ucciso il principe Landolfo Ca-podiferro. Molte persone si chiedonoperché la chiesa di S. Maria delle Gra-zie viene chiamata "Santella", questo

motivo ha origini lontane. Esisteva unapiccola cappella circondata da modesteabitazioni di pescatori e in una di questeviveva una bambina di nome CamillaSantella, molto devota, che quotidiana-mente si recava nella cappella per pre-gare e offrire dei fiori alla Vergine. Il no-me di Vanvitelli è spesso legato alla fa-mosa Reggia di Caserta ma anche Ca-pua può vantare dell' operato del notoarchitetto circa il disegno del campaniledella chiesa di S. Gabriello. Vanvitelliscrisse al fratello informandolo che " lesuore carmelitane volevano far edificareun campanile nel mezzo del monastero,accanto alla chiesa di S. Placida". Ca-pua può vantare anche della presenzadi un altro grande artista, W. AmadeusMozart che, accompagnando il padre inun viaggio, si soffermò presso la chiesadella S. Annunziata per assistere allavestizione di una monaca e gli fu chie-sto di suonare l' organo. Ogni chiesa ha

una storia, è dedicata ad un santo, hadelle caratteristiche ma l' Exultet è unararità che solo il duomo possiede. Sitratta dell' unica testimonianza di rotoliminiati nella città, in esso sono rappre-sentate le scene dei riti pasquali, i colo-ri usati sono vivaci e la scrittura è bene-ventana. La peculiarità consiste nel fatto che lescene raffigurate sono disposte in sen-so contrario rispetto alla scrittura cosìda permettere ai fedeli di osservare leimmagini durante la lettura del rotolo equindi man mano che veniva srotolato.Seppur tante le chiese e le cappelle ubi-cate nella cittadina, il loro numero po-trebbe aumentare includendo tutte quel-le demolite nel corso degli anni. Nell' attuale Piazza Medaglie d' Oro esi-stevano due luoghi sacri, uno era dedi-cato a S. Antonio Abate e risaliva alXVIII secolo, l' altro era detto " del Pur-gatorio" fondato nel XVII secolo.

Gli esposti: bambini senza famigliaFranco Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

L'abbandono dei figli risale agli antichigreci ed era accettato e consentito dalleleggi di quel tempo. I bambini erano de-finiti "esposti", dal latino "expotio" cioèesposto. Se il luogo dell'abbandono erafrequentato, i piccoli potevano dirsi fortu-nati perché era possibile la salvezza. Inun documento del I° sec. a.C. si leg -ge:"Se avrai un bambino maschio lascia-lo vivere, se è femmina esponila". Fra ibambini dell'antichità, abbandonati daigenitori, si ricorda Mosé che, a tre mesi,fu deposto dalla madre in un cesto di vi-mini e affidato alla corrente del Nilo. No-tato dalla figlia del Faraone, fu salvato ecresciuto come un principe. Un caso for-tunato perché gli Ebrei non permetteva-no l'uccisione di figli indesiderati, maconsentivano l'abbandono o la vendita. IRomani, invece, abbandonavano maschie femmine nella piazza del mercato, ac-canto ad una colonna detta "Lactaria",perché si sperava che una donna pieto-

sa allattasse il pic-colo. I patrizi del-l'antica Roma sisbarazzavano deifigli indesideratiper non spartire ilpatrimonio; men-tre i plebei, li ab-

bandonavano perché impossibilitati a so-stenerli e finivano schiavi o gladiatori e lebambine erano avviate alla prostituzio-ne. Con l'avvento del Cristianesimo sicominciò a lasciare i piccoli nelle Chieseo presso Monasteri. L'imperatore Co-stantino, nell'anno 318, decise di aiutarele famiglie bisognose e stabilì la pena dimorte per i colpevoli dell'abbandono.L'imperatore Giustiniano nel 534 stabilìche l'abbandono era infanticidio e creò ibefotrofi, ospizi che curavano i piccoli. Ilprimo ospizio fu fondato a Milano nel-l'anno 787 e fu stabilito che le famigliepovere potevano "donare" un figlio a Dio

mentre, quelle ricche, potevano farlo ver-sando una somma stabilita. Nei mona-steri i piccoli erano istruiti, pregavano 4ore al giorno, e dormivano dalle 5 del po-meriggio alle 2 del mattino. L'arrivo di untrovatello in un Monastero era segnatodal suono di una campanella, azionatadalla persona che lo depositava su unaruota detta: ruota degli esposti. Un frateo una suora girando la ruota accoglieva-no il piccolo. Nel 1865 le ruote, ritenuteresponsabili di facili abbandoni, furonoconsiderate un danno e nel 1923 fu de-cretata la sospensione definitiva. Oggil'antica ruota è stata riattivata con le cul-le salvavita installate nei Monasteri e ne-gli ospedali, primo fra tutti, nel 2006, ilPoliclinico Casilino di Roma dove è statolasciato il primo trovatello di 4 mesi. Unacuriosità: a Capua esistevano due ruotedegli esposti: la prima in Via AlessioMazzocchi e la seconda nel Convento diS. Gabriello (ex Questura).

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 39: Dea Notizie n.61

Pagina 39

ACI Capua - Via E. Fieramosca, 31Tel. 0823 622378 Telefax 0823 622777

Ambulanza 118 Anziani 800.911.315 contro le truffeAuto clonate 800 400 406.Avis - Bellona 339 7386 235 Carabinieri 112 Carabinieri Vitulazio 0823 967 048Carabinieri Capua 0823 961 010Carabinieri Allievi BN 0824 311 452Carabinieri Pignataro 0823 871 010Centro antiveleni Na 081 545 3333Centro Ustioni Roma 06 59 041Corpo forestale 1515Droga ed alcool - 800 178 796Droga Recupero - 081 553 4272Guardia Forestale 0823 279 099Guardia medicaPignataro 0823 654 586Ospedale Santobono Napoli 081 747 5563Polizia di Stato 113Prefettura CE 0823 429 111Protezione Civile Bellona telefax 0823 965 263 - 338 143 3675Rangers d'Italia - 333 103 4804Reg. Campania 081 796 1111Rifiuti ingombranti (Bellona) 800 519 787Sangue 339.738 6235 - 339.774 2894SOS aereo Napoli 081 780 4296Telefono azzurro 081 599 0590Usura - racket 800.999.000Vigili del Fuoco 115 - 0823 466 666Violenza donne 1522

Ospedali: (P .S.=Pronto Soccorso)Arienzo P.S.- 0823 803 111Aversa P.S.- 081 500 1111Capua - 0823.996 222Caserta - Militare - 0823 469 588Caserta P.S.- Civile - 0823 231 111CUP 800 911 818 Castelmorrone - 0823 391 111Marcianise P.S.- 0823 518 1111NA - Cardarelli P.S. - 081 7471111CUP - 800 019 774S. Maria C.V. P.S.- 0823 891 111Prenotaz.: 0823 795 250Sessa P.S. -0823 934 111 Venafro - 0865 903 974

FarmacieBellona : Chirico P. Carlo Rosselli, 5 - 0823966 684Camigliano : Di Stasio Piazza Kennedy, 20823 879 003Capua :Apostolico - via Duomo, 32 - 0823 961224 Corvino P.zza Dei Giudici 0823 961 902 Costanzo C.so Appio, 67 - 0823 961 781Russo Fuori P. Roma, 101 0823 961 162Vecchione - G. P. di Malta 0823 961 364Pastorano :Anfora V.Italia-0823 879 104

Pignat aro MaggioreFusco - Masiello, 38 - 0823 871 167Rega - R. Elena, 63 - 0823 871 025Vitulazio : Cioppa Via Ruggiero, 13 - 0823 990 038

Capua Farmacie turno festivo e prefestivo

23.05.09 - Russo 24.05.09 - Vecchione 30.05.09 - Apostolico 31.05.09 - Corvino02.06.09 - Corvino

Pignat aro Maggiore Turno festivo e fuori orarioLa Farmacia aperta la domenica, di segui-to indicata, coprirà il fuori orario la settima-na successiva.Domenica 24 Maggio 2009 FuscoDomenica 31 Maggio 2009 Rega

S. Maria C.V. - FarmacieAntonone via Lavoro, 1410823 812 260Beneduce via G. Paolo I, 18 - 0823 843 701Bovenzi via Mazzocchi, 48 - 0823 846 520Tafuri via Avezzana, 0823 846 803Iodice viale Kennedy, 58 - 0823 589 137Merolla via A. Moro, 43 - 0823 841 758Salsano S. Francesco - 0823 798 583Simonelli via Anfiteatro, 78 - 0823 845 383

S. Maria C.V. Farmacie T urno notturne22.05.09 - Simonelli23.05.09 - Salsano24.05.09 - Bovenzi25.05.09 - Beneduce26.05.09 - Antonone27.05.09 - salsano28.05.09 - Tafuri29.05.09 - Iodice30.05.09 - Merolla31.05.09 - Simonelli01.06.09 - Salsano02.06.09 - Beneduce03.06.09 - Tafuri04.06.09 - Bovenzi

Avis - Calendario 2009La Sezione di Bellona comprende i gruppidi: Camigliano, (Ref. Vendemia Antonio340 309 6194) - Formicola, (Ref. Di Gaeta-no Nataly 340 067 6479) Liberi, (Ref. Dia-na Annamaria 338 294 9647)

BellonaGiugno 13-14Luglio 11-12 - Agosto 1-2Settembre 5-6 - Ottobre 10-11Novembre 14-15 - Dicembre 12-13

CamiglianoGiugno 21 - Settembre 27

FormicolaGiugno 7 - Ottobre 4

LiberiMaggio 24 - Novembre 29

Orario dei treni sulle tratte:Triflisco - Napoli

05:04 triflisco 05:57 na c.le06:02 triflisco 07:00 na c.le07:17 triflisco 08:20 na c.le09:12 triflisco 10:08 na c.le12:12 triflisco 13:16 na c.le13:45 triflisco 14:47 na c.le14:27 triflisco 15:25 na c.le

Numeri ed indirizzi utili

Costo inserzioniPrima pagina: mm. 45 x 87 euro 100Ultima pagina: mm. 45 x 87 euro 50Pagina interna: mm. 45 x 87 euro 30Per spazi maggiori il costo vienecalcolato in proporzione.Auguri, Annunci, Necrologi mm. 40 x 58euro 30; con foto euro 40I costi sono IVA inclusa e si intendonoa pubblicazione. Si accettanoinserzioni a numeri alterni.

Per alcuni contenuti ci siamo avvalsidella collaborazione di

GOVERNO INFORMA e ricerche su Internet.Ciò per offrire notizie più esaurienti ai lettori

Ritorneremo in edicola5 giugno 2009

Museo Camp ano di Capua (CE) .

Orario di apertura al pubblico :Giorni feriali: 9.00 - 13.30Domenica: 9.00 - 13.00

Apertura sportello informazioni: martedì e giovedì 15.00 - 18.00Chiusura: Lunedì e festività civili e religio-se (S. Patrono 5 febbraio)

Indirizzo:Via Roma 68 - 81043 Capua (CE)Tel.: 0823 620035 - 0823 620076Fax: 0823 620035E-Mail:museocamp [email protected] a.itSito web: www.provincia.casert a.it/museocamp ano

Tariffe: Biglietto intero: Euro 4,13Biglietto ridotto: Euro 2,07

Riduzioni e Convenzioni:50% per soci Touring Club Italiano e grup-pi di almeno 10 paganti30% per tessera Campania Artecard (Euro.2,90)

Gratuito: Cittadini di età inferiore ai 18 anni e supe-riore ai 60 anni, soci I.C.O.M e scolare-sche. La prima domenica del mese per icittadini residenti in provincia di Caserta.

15:33 triflisco 16:27 na c.le17:34 triflisco 18:31 na c.le19:07 triflisco 20:03 na c.le19:56 triflisco 21:17 na c.le

Napoli T riflisco06:20 na c.le 07:27 triflisco 07:43 na c.le 08:41 triflisco10:56 na c.le11:52 triflisco12:28 na c.le 13:24 triflisco13:48 na c.le 14:48 triflisco15:14 na c.le 16:09 triflisco15:49 na c.le 16:42 triflisco17:06 na c.le 18:02 triflisco19:11 na c.le 20:06 triflisco

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto

Page 40: Dea Notizie n.61

TERMOIDRAULICA - SANITARILUIGI ADDELIO

FERRAMENTA MATERIALE ELETTRICOOfferte promozionali

Porte DIERRE - Ceramica P ANARIACaldaie HERMANN

Loc. T utuni, 63 E - VITULAZIO (CE) - Tel. 0823 990 774

Caseificio ELITE

di Ugo MissanaMozzarella formaggi e salumi

Via N. Sauro, 208 - BELLONA (CE) Tel. 0823.967 000I Nostri prodotti sono controllati e garantitiNuovo Punto V endit a Via Appia Km. 187,600

Ex Caseificio La Perla SP ARANISE (CE)Info: 339 147 1516

Dal1984

nel settore.Successo

conseguitocon

Esperienzae Cortesia

Via Regina Elena - Bellona (CE) - T el. 0823 966 021

Supermercato

DECO’Margherita Merolillo

Parrucchiere Antea TEAMGIUSEPPE IORIOVia A. Della Ciopp a, 32

Bellona (CE)tel. 0823 966907

Si riceve per appuntamento

Pagina 40 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partit aIva 02974020618 a te non cost a nulla per noi è t anto