Dea Notizie 93

24
CUCCARO CENTRO REVISIONE Auto - Moto - Mezzi Pesanti BOLLINO BLU S.S.Casilina Km. 192,00 A1 Uscita Capua Località Spartimento PASTORANO (Caserta) Tel. 0823 653184 - www.cuccaroservice.it Periodico di Informazione Cultura e Politica collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuita Anno V N.93 14 Gennaio 2011 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva 02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto La vera libertà di stampa è dire alla gente ciò che la gente non vorrebbe sentirsi dire (G. Orwell) “Ha perso gli occhi una mano e l'amputazione di due dita” Lettera al Direttore Caro Direttore, nonostan- te l'annuncio del Card. Sepe: "Sparare fuochi ille- gali è peccato", in Cam- pania sono continuate le stupidità degli spari sia usando i fuo- chi pirotecnici che le armi vere e pro- prie. Una tradizione stupida che non si ferma neppure davanti ai bollettini "di guerra" dei giorni dopo la notte di San Silvestro. E' mai possibile che in Campania ci siano ancora persone che non si fermano davanti a: "Un proiettile vagante uccide un uomo di 39 anni a Napoli. In tutta Italia quasi 500 feriti, di cui 44 gravi, per botti e petardi." Caro Direttore, nonostante l'appello di Dea Notizie: "A San Sil- vestro l'unico botto che accettiamo è quello della botti- glia di spumante", si continua a mie- tere vittime. Io mi domando è mai possibile gioire trasformando una festa in dispiacere ed ancora peggio in… lutto? Buon anno. Carla Nu- gnes Ciao Carla, Pur- troppo i feriti, in provincia di Caser- ta, per i botti di fine anno sono risulta- ti, ancora una vol- ta, superiori a quelli registrati nel 2010: da 14 siamo passati a 16. Tre persone ricoverate negli ospedali di Aversa, Caserta e Maddaloni, tra cui due ragazzi di 15 e 16 anni che han- no riportato lesioni al viso ed agli oc- chi. Ad un uomo di 45 anni residen- te a Marcianise, sono state amputa- te tre dita della mano sinistra. Ma non ci arrendiamo nella nostra bat- taglia contro i botti di fine anno. E pur qualcosa si muove! Nel mese di Dicembre notammo un tranquillo Agriturismo della zona che pubbli- cizzava di trascorrere l'ultimo del- l'anno senza fuochi. Ebbene invi- tammo i componenti una famiglia di Bellona ad andare ed ecco, al ritor- no, cosa hanno riferito: "Ci siamo di- vertiti come pazzi, abbiamo trascor- so il veglione nella massima tranquil- lità senza botti, stando lontano dagli imbecilli che festeggiano nel modo più stupido: SPARANDO. Ma vi sem- bra normale che si debba vivere nel panico?". Intanto il "bollettino di guer- ra" continua: Domenica 2 gennaio 2011, a Napoli un ragazzino 15enne mentre giocava con dei botti, gli so- no esplosi tra le mani. Ha perso en- trambi gli occhi e una mano e l'am- putazione di due dita (Pollice ed indi- ce) dell'altra. E' ricoverato in progno- si riservata, all'ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Buon Anno anche a Lei, Carla. CENTRO SVILUPPO ASSICURATIVO SAS di Peppino Pezzulo Assicurazioni - Prestiti - Cauzioni Viale Dante 80/B - Vitulazio (CE) Tel. 0823 990053 - Fax 0823 990090 ANALISI CLINICHE - CHECK - UP D.ssa CARLA DE ROSA & C. s.a.s. Via Luciani (Parco Agorà) Vitulazio (CE) - Telefax 0823 990 286 Si effettuano prelievi domiciliari GRATUITI ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE PER DIAGNOSI DI INFERTILITAAll’interno Vastante - Buona notizia per i precari - 3 Valeriani F. - Antichi popoli europei - 4 Martone - Brigante se more - 5 Colella - La chiesetta di San Biagio - 6 A. Falco - La Befana della Dea Sport - 7 Valeriani D. Mario Lanza - 8 Nietta - Le ricette - 10 Fraioli - Dai viaggi alla santità dei pellegrini - 11 D’Iorio - La musicalità dell’acqua - 11 Falco F. - Recensione ‘O Ricciulillo - 12 Red. - Anna Giaquinto spegne 109 candeline - 13 Rispoli - Il potere delle lucciole - 14 Ricciardi - Vittime piroscafo Oria - 15 Fucile - O mia bella madu’ndrina - 16 Mesolella - Le pastorali di don Salvatore Vitale - 16 Izzo - L’isola di Pianosa e l’archeologia - 17 Caliento - Un regalo autentico - 17 Antropoli - Il rocchetto magico - 18 Salerno - Taxi a due piazze - 19 Valeriani M.T. - Walt Disney - 20 Di Stasio - Il cerotto in pansione - 20 Di Stefano - Last minute market - 21 Renna - Angelo Manna - 21 Di Lillo - Faccia a faccia con l’autore - 22

description

Dea Notizie 93

Transcript of Dea Notizie 93

Page 1: Dea Notizie 93

CUCCARO CENTRO REVISIONEAuto - Moto - Mezzi Pesanti

BOLLINO BLUS.S.Casilina Km. 192,00

A1 Uscita Capua Località SpartimentoPASTORANO (Caserta)

Tel. 0823 653184 - www .cuccaroservice.it

Periodico di Informazione Cultura e Politica collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuitaAnno V N.93 14 Gennaio 201 1

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la

Partita Iva

02974020618 -A te non costa nulla per noi

è tanto

La vera libertà distampa è dire allagente ciò che la

gente non vorrebbesentirsi dire

(G. Orwell)

“Ha perso gli occhi una mano e l'amput azione di due dit a”Lettera al Direttore

Caro Direttore, nonostan-te l'annuncio del Card.Sepe: "Sparare fuochi ille-gali è peccato", in Cam-pania sono continuate le

stupidità degli spari sia usando i fuo-chi pirotecnici che le armi vere e pro-prie. Una tradizione stupida che nonsi ferma neppure davanti ai bollettini"di guerra" dei giorni dopo la notte diSan Silvestro. E' mai possibile che inCampania ci siano ancora personeche non si fermano davanti a: "Unproiettile vagante uccide un uomo di39 anni a Napoli. In tutta Italia quasi500 feriti, di cui 44 gravi, per botti epetardi." Caro Direttore, nonostante

l'appello di DeaNotizie: "A San Sil-vestro l'unico bottoche accettiamo èquello della botti-glia di spumante",si continua a mie-tere vittime. Io midomando è maipossibile gioiretrasformando unafesta in dispiacereed ancora peggioin… lutto? Buonanno. Carla Nu-gnes Ciao Carla, Pur-troppo i feriti, inprovincia di Caser-ta, per i botti di fineanno sono risulta-ti, ancora una vol-ta, superiori a quelli registrati nel2010: da 14 siamo passati a 16. Trepersone ricoverate negli ospedali diAversa, Caserta e Maddaloni, tra cuidue ragazzi di 15 e 16 anni che han-no riportato lesioni al viso ed agli oc-chi. Ad un uomo di 45 anni residen-te a Marcianise, sono state amputa-te tre dita della mano sinistra. Manon ci arrendiamo nella nostra bat-taglia contro i botti di fine anno. Epur qualcosa si muove! Nel mese diDicembre notammo un tranquilloAgriturismo della zona che pubbli-cizzava di trascorrere l'ultimo del-l'anno senza fuochi. Ebbene invi-tammo i componenti una famiglia diBellona ad andare ed ecco, al ritor-

no, cosa hanno riferito: "Ci siamo di-vertiti come pazzi, abbiamo trascor-so il veglione nella massima tranquil-lità senza botti, stando lontano dagliimbecilli che festeggiano nel modopiù stupido: SPARANDO. Ma vi sem-bra normale che si debba vivere nelpanico?". Intanto il "bollettino di guer-ra" continua: Domenica 2 gennaio2011, a Napoli un ragazzino 15ennementre giocava con dei botti, gli so-no esplosi tra le mani. Ha perso en-trambi gli occhi e una mano e l'am-putazione di due dita (Pollice ed indi-ce) dell'altra. E' ricoverato in progno-si riservata, all'ospedale VecchioPellegrini di Napoli. Buon Anno anche a Lei, Carla.

CENTRO SVILUPPO ASSICURATIVO SAS

di Peppino PezzuloAssicurazioni - Prestiti - Cauzioni

Viale Dante 80/B - V itulazio (CE)

Tel. 0823 990053 - Fax 0823 990090

ANALISI CLINICHE - CHECK - UPD.ssa CARLA DE ROSA & C. s.a.s.

Via Luciani (Parco Agorà)Vitulazio (CE) - T elefax 0823 990 286

Si effettuano prelievi domiciliari GRA TUITI

ANALISI DELLIQUIDO SEMINALEPER DIAGNOSI DI

INFERTILITA’

All’internoVastante - Buona notizia per i precari - 3Valeriani F. - Antichi popoli europei - 4Martone - Brigante se more - 5Colella - La chiesetta di San Biagio - 6A. Falco - La Befana della Dea Sport - 7Valeriani D. Mario Lanza - 8Nietta - Le ricette - 10Fraioli - Dai viaggi alla santità dei pellegrini - 11D’Iorio - La musicalità dell’acqua - 11Falco F. - Recensione ‘O Ricciulillo - 12Red. - Anna Giaquinto spegne 109 candeline - 13Rispoli - Il potere delle lucciole - 14Ricciardi - Vittime piroscafo Oria - 15Fucile - O mia bella madu’ndrina - 16Mesolella - Le pastorali di don Salvatore Vitale - 16Izzo - L’isola di Pianosa e l’archeologia - 17Caliento - Un regalo autentico - 17Antropoli - Il rocchetto magico - 18Salerno - Taxi a due piazze - 19Valeriani M.T. - Walt Disney - 20Di Stasio - Il cerotto in pansione - 20Di Stefano - Last minute market - 21Renna - Angelo Manna - 21Di Lillo - Faccia a faccia con l’autore - 22

Page 2: Dea Notizie 93

Pagina 2

DEA NotizieSede legale e Redazione

via Regina Elena, 2881041 Bellona CE

Telefax 0823.966794320 28 50 938

c.c.p. 33785874 - P.I. [email protected]

Settimanale di Cultura,informazione e politica

Collegato a www.deanotizie.itAut. Nr. 665/06 del

19.10.2006Tribunale S. Maria C.V.

Direttore ResponsabileFrancesco Falco

Vice DirettoreFranco V aleriani

Responsabile RedazioneFabiana Salerno

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Per un totPer un tot al look al look ttagli di tendenza colori modaagli di tendenza colori moda

a Capua a Capua

Nicola Pagano Si riceve solo per appuntSi riceve solo per appunt amentoamento

TTel. 338 7080360el. 338 7080360VVia Pier Delle Via Pier Delle Vigne igne (di fronte post(di fronte posta centrale)a centrale)VVisita la galleria di modelle su Facebookisita la galleria di modelle su Facebook

IL MILLENNIO di Carmela CarusoneLA CARTOLIBRERIA IL MILLENNIO E’ LIETA COMU-NICARE CHE E’ ANCHE ABILITATA AD EFFETTUARE RICARICHE TELEFONICHE PER: TIM, WIND, VODA -

FONE ecc. RICARICHE PER PAY TV (MEDIASETPREMIUM, SKY, CONTO TV, DHLIA TV) E ALLA VEN-

DITA DI GRATTA E VINCI. COME SEMPRE DA NOITROVERAI TANTISSIMI GADGET DA REGALO PER

BAMBINI E ADULTI DI ENTRAMBI I SESSI CON LE FIRME PIU' PRESTIGIOSE(SWEET YEARS, HOLLYWOOD, HELLO KITTY, VESPA, BEN 10, TOY STORY - ecc. ecc.). DA OGGI LA

CARTOLIBRERIA E’ ANCHE RIVENDITORE UFFICIALE DI ZONA DI BORSE DEL MARCHIO GOLA.

DAL MILLENNIO CORTESIA E CONVENIENZAVia V. Emanuele III , 67 - Pignat aro M. (CE) - Tel. 0823 871 714

Camigliano (CE)

PIZZERIAPANINOTECAROSTICCERIA

Viale It alia, 8VITULAZIO (CE)

I nostri pr odotti, genuini e controllati, sono cotti in forni alimentati con legnaConsegna a domicilio Info - 320 1 11 2121

CI SONO ROTTURE CHE POSSIAMO RISPARMIARTI

Acquista subito una montatura da vista tra le migliori marcheSE LA ROMPI, TE LA SOSTITUIAMO GRATIS

OTTICA

VEGLIANTE

Capua (CE) Corso Appio 15/19 Port a Napoli T eleFax 0823 961452

Abbiamo edificisempre più alti,ma moralità più

basse, autostrade sempre più larghe, ma

orizzonti più ristretti.

George Carlin

Page 3: Dea Notizie 93

Questa rivista è anche su

www.deanotizie.it

Pagina 3Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Finalmente, una buona notizia per i precariDott.ssa Giusy Vastante - Avvocato - Collaboratrice da BellonaSvolta della giu-risprudenza peri precari dellascuola: numero-si tribunali han-no finalmenteaccolto i ricorsidei docenti cheda anni sono in-

seriti nelle graduatorie ad esauri-mento senza essere immessi in ruo-lo, dichiarando illegittime le sequen-ze dei contratti a tempo determinatostipulati con il ministero della pubbli-ca istruzione e condannando il mini-stero a risarcire, nei limiti della pre-scrizione, il danno subito nella misu-ra della differenza tra quanto effetti-vamente percepito e quanto avreb-

bero dovuto percepire se fosserostati da subito assunti con contratto atempo indeterminato. Dunque il Tri-bunale ordina di assumere a tempoindeterminato i precari della scuola!!!La direttiva UE 1999/70/CE imponela stabilizzazione di tutti i precari del-la scuola ed ha condannato Il Mini-stero dell'Istruzione a pagare gli sti-pendi di ruolo. Il Codacons (Coordi-namento delle Associazioni per la Di-fesa dell'Ambiente e dei Diritti degliUtenti e dei Consumatori. avvia unaClass action gratuita per tutti i preca-ri della scuola. Per aderire gratuita-mente basta collegarsi al sito:Www.termilcons.net/index.php?pagi-na=page_publicform&idform=57&css=1 e compilare il form. Si avverte,

inoltre, che il termine ultimo per poterimpugnare i contratti a tempo deter-minato e ottenere l'immissione inruolo, nonchè il risarcimento dei dan-ni conseguenti, mediante l'invio diuna raccomandata finalizzata all'in-terruzione della prescrizione. E’ fis-sato dalla legge al 22 gennaio 2011(si veda in particolare l'art. 32 dellalegge 4 novembre 2010 n. 183, se-condo cui il personale docente o ATA(Amministrativo, Tecnico ed Ausilia-rio) che vorrà agire avverso i suddet-ti contratti, dovrà manifestare periscritto, anche per via extragiudiziale,entro il termine perentorio di 60 gior-ni dalla data di entrata in vigore dellastessa legge, fissata al 24 novembre2010, la volontà di impugnarli).

Il 29 gennaio 2011,alle ore 18,30 saràinaugurata a CalviRisorta, in Viale In-dipendenza, 67, unanuova associazionedal nome Demetra,il cui presidente è il

Dott. Giovanni Marrocco. PerchéDemetra? "Demetra nella mitologiagreca è la dea del grano e dell'agri-coltura, costante nutrice della gio-ventù e della terra verde, artefice delciclo delle stagioni, della vita e dellamorte, protettrice del matrimonio edelle leggi sacre. Essa donò al ge-nere umano la conoscenza delle tec-niche agricole: la semina, l'aratura,la mietitura e le altre correlate. Eraparticolarmente venerata dagli abi-tanti delle zone rurali, in parte per-ché beneficiavano direttamente dellasua assistenza, in parte perché nelle

campagne c'è una maggiore tenden-za a mantenere in vita le antiche tra-dizioni". E sono proprio le tradizioniil filo conduttore tra passato e pre-sente, tra vecchie e nuove genera-zioni. Pertanto l'elemento costitutivorisiede nella consapevolezza di es-sere possessori di un territorio, CalviRisorta e dintorni, ricco di evidenti ri-sorse culturali, artistiche, archeologi-che, paesaggistiche e sociali, pococonosciuto da tramandare e da valo-rizzare. Demetra nasce come asso-ciazione culturale, senza scopo di lu-cro e apolitica, il cui compito fonda-mentale è di promuovere e gestireattività di volontariato nell'ambito diiniziative sociali, culturali, umanita-rie, turistiche, ambientali, sportive, ri-creative, per il perseguimento , in viaesclusiva di aiuto e solidarietà socia-le, che possono fattivamente contri-buire al miglioramento della qualità

della vita sociale, culturale e di ag-gregazione in generale della comu-nità calena e non solo. Si vuole offri-re uno spazio dove è possibile pro-porre le proprie idee, dibattiti su temidi attualità, di problematiche varie,attuali e meno attuali, creare nuoveoccasioni di incontri e di discussioni,oltre ad iniziative culturali vere e pro-prie. Demetra ha un proprio sitowww.Demetraviva.it e una web tv.Siete tutti invitati a partecipare allaserata inaugurale e poi, perché no, adiventare soci di Demetra!

DemetraIns. Luciana Antinolfi - Collaboratrice da Calvi Risorta

Nuova sede - Via Gramsci, 40 - Formicola CE

Page 4: Dea Notizie 93

Pagina 4Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Antichi popoli europeiFranco Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

GLI SCITI. Erano distirpe Iranica ma le lo-ro origini restano sco-nosciute. Avevanoabitato nella steppaeuroasiatica, forsepresso il Mar Caspio

e, dopo il 1000 a.C. si trasferirono alsud raggiungendo la Siria e l’Egitto.Abbandonato il “paese dei terribili in-verni” (così chiamavano la Russia), sidiressero verso il sud europeo. Iguerrieri Sciti montavano cavalli velo-ci di cui si nutrivano durante gli spo-stamenti. Sui carri viaggiavano le donne, ibambini e gli anziani. Giunti al sud fu-rono colpiti dall’uso del ferro e dell’o-ro in cui videro il simbolo del potere.Diventarono provetti artisti nel lavorodel metallo e abbellirono i loro palaz-zi, i carri e le loro donne con oggettipreziosi rendendole più attraenti.Purtroppo sono sconosciuti i loro arti-

sti che, nelle ore di riposo, scolpivanocervi, lepri, uccelli sugli scudi o su og-getti da cucina. Più di tutti scolpivano i cervi perchéritenuti trasportatori, nell’oltretomba,delle anime dei defunti. Ma scolpiva-no anche aquile, leoni, tigri, pantere egrifoni che si azzannavano con fero-cia. Osservando le loro sculture, si notauna particolare celebrazione dellaviolenza che si trasformava in unaconfusione di animali inferociti. Quando gli Sciti raggiunsero la Rus-sia meridionale, l’oro diventò per essiil simbolo della religione e dell’arte efu venerato come un dio. Gli oggettiin oro che essi realizzarono sono cu-stoditi nell’Ermitage, il Museo di Pie-troburgo (Russia) e fanno parte dellacollezione dello Zar Pietro il Grande.Fra gli oggetti esposti si possono am-mirare: il pettorale di un cavallo, ilpettine di una principessa, una spilla,

un portaspada, una coppa e abiti pre-ziosi; tutte opere di autori sconosciu-ti, ma rigorosamente in oro zecchino.Dalla Russia gli Sciti, seminandomorte e distruzione, raggiunsero laSiria, la Giudea e l’Egitto dove furonofermati dal Faraone Psammetico. Glieserciti sciti erano come un fiume inpiena che travolge uomini e cose.Sconfitti dai Medi, alleati dei Babilo-nesi, gli Sciti raggiunsero il Caucaso,il Mar Caspio e la Russia meridiona-le. Un gruppo di archeologi, percor-rendo la steppa ucraina, notò enormitumuli. Valicate le porte raggiunserocamere funerarie dove giacevano iresti degli Sciti: principi, spose, servidi corte, cuochi, cavalli, oggetti d’oro,collane di perle, anfore, specchi dibronzo, spade e armature. Una in-credibile e meravigliosa scoperta cheriportava alla luce lo splendore di unpopolo guerriero incline all’arte e alpiacere del bello.

Settima parte

L'AVIS comunale di Bellona in fest a Redazione - Si è svolta domenica 21 no-vembre la "13 festa de donatore" orga-nizzata dalla sezione AVIS di Bellona. Sitratta di un appuntamento molto impor-tante per i donatori bellonesi e dei paesivicini che ogni anno si ritrovano per pas-sare insieme una giornata ricca di armo-nia e di emozioni. Momento molto impor-tante è stata la celebrazione della S.Messa ad opera di S. E. Bruno SchettinoVescovo di Capua che non fa mai man-care la sua presenza a questa manife-stazione. I vari momenti della celebra-zione della S. Messa sono stati accom-pagnati dai canti eseguiti dal gruppo "LaCorale" e sono state molto apprezzate leparole di S. E. Bruno Schettino che, par-lando dell'AVIS, ha messo in risalto l'im-portanza dell'impegno sociale dei dona-tori: donare è dare agli altri, donare è unatto d'amore verso il prossimo, donaresignifica salvare la vita degli altri così co-me Nostro Signore Gesù Cristo ha datoil suo sangue sulla Croce per salvare l'u-manità. Dopo la S. Messa i partecipantisi sono ritrovati presso un noto ristoran-te della zona per trascorrere il resto del-la giornata: erano oltre duecento tra do-natori, familiari e amici. Il Presidente del-la sezione Prof. Raffaele Di Giacomo hafatto gli onori di casa e, dopo aver salu-tato gli intervenuti, ha ringraziato i dona-tori e quanti offrono il loro contributo per

consentire allasezione di ope-rare e di cre-scere continua-mente. Egli haricordato che lasezione di Bel-lona conta circa550 donatori eche il traguardoprossimo èquello di arriva-re a raccoglieremille sacche di sangue all'anno. Primadel taglio della classica torta avisina so-no stati consegnati i riconoscimenti aidonatori che hanno raggiunto alcuni tra-guardi nel corso dell'anno 2010. In parti-colare sono stati premiati con diploma edistintivo in rame i donatori che hannoeffettuato almeno otto donazioni o chevantano una iscrizione alla sezione di 3anni. A premiare questo gruppo è statochiamato Armando Lombardi in rappre-sentanza della sezione AVIS di Sermo-neta (LT) con la quale la sezione di Bel-lona è gemellata. Sono stati premiati,poi, con diploma e distintivo in argento idonatori che hanno effettuato almeno 16donazioni o che vantano una iscrizionealla sezione di 5 anni. I riconoscimentisono stati consegnati da Ugo Ottobrino,ex Presidente che per circa dieci anni ha

retto le sorti della se-zione. Momento cloula consegna dei rico-noscimenti a quantihanno raggiunto il tra-guardo delle cinquantadonazioni. Il Dott. Gia-cinto Sabatella ha por-tato i saluti della dire-zione provinciale del-l'AVIS e ha consegna-to la medaglia d'oro aisoci Aurilio Gabriele,

Della Cioppa Lorenzo e Graziano Ga-briele.Erano presenti i rappresentantidell'Amministrazione Comunale di Cami-gliano, mentre il Sindaco del Comune diBellona Dott. Giancarlo Della Cioppa,impossibilitato a partecipare per motiviistituzionali, ha fatto pervenire ai parteci-panti i saluti suoi e dell'AmministrazioneComunale di Bellona tramite il Presiden-te della sezione Prof. Raffaele Di Giaco-mo. Veramente una bella giornata grazieal lavoro dei membri del direttivo dellasezione Addelio Gianpiero, Cafaro Ange-lo, Glorioso Mario, Iadicicco Michele, DiGaetano Nataly, Magliocca G. Battista,Cafaro Domenico, Salerno Stefano, Gra-ziano Gabriele, Vendemia Antonio, DiGiacomo Raffaele i quali con il loro im-pegno hanno organizzato nei minimi par-ticolari la manifestazione.

Page 5: Dea Notizie 93

Pagina 5

150° dell'Unità d'It alia: Brigante se moreProf. Antonio Martone - Collaboratore da Pignataro Maggiore

Per degnamente ce-lebrare l'Unità d'Ita-lia, riteniamo neces-sario anzitutto rista-bilire la verità su co-me essa fu realizza-ta: l'Unità fu un nobi-le ideale, ma fu rea-

lizzata male, tanto che ancora oggidopo un secolo e mezzo ne paghia-mo le conseguenze. La verità è cheil cosiddetto brigantaggio fu unaguerra civile tra italiani e i brigantinella generalità dei casi furono deglieroi che combatterono contro i Pie-montesi invasori, per difendere lapropria terra e la propria cultura. E aproposito di brigantaggio, vogliamoqui trattare brevemente del famosis-simo e popolare inno dei Briganti ches'inizia con "Ammo pusato chitarre etammuri / pecché sta musica s'addacagnà" … Chi ne ha composto versie musica? Molti pensano che si trat-ti di un canto di anonimo, risalenteagli anni Sessanta dell'800. Ma laverità è un'altra. A comporlo è stato ilmusicista e cantautore Eugenio Ben-nato che ne ha chiarito la genesi in

un libro pubblicatonel settembre del2010, dal titolo Bri-gante se more,Viaggio nella musi-ca del Sud, con In-troduzione di Carlod'Angiò (pp. 219,Coniglio editore).Ci sia concesso aquesto punto apri-re una breve parentesi per riferireuna curiosità circa il nome e cogno-me dell'Autore nato a Napoli nel1948: forse non tutti sanno che il no-me Eugenio significa proprio "Ben -nato" (infatti deriva dal greco EU =bene e GhENEÀ = nascita). Ma tor-niamo al canto dei briganti. In questolibro l'Autore rivendica la paternitàdel canto composto nel marzo 1979su richiesta di Anton Giulio Maiano, ilregista dello sceneggiato "L'ereditàdella Priora", romanzo di Carlo Alia-nello: esso doveva aprire ogni pun-tata per i titoli di testa; scrive Benna-to: "scrissi di getto una strofa dopol'altra"; si trattava di un coro di guer-ra: "le scoppette al posto dei tambu-ri, una chiamata a raccolta dalla Ca-labria alla Basilicata, una maledizio-ne al soldato piemontese che è piùinfame e infido del lupo"; in seguitoperò due versi sono stati contraffati;nell'originale erascritto: "nun ce nefotte d'o Rre Bur-bone / ma 'a terra è'a nostra e nuns'adda tuccà", do-ve - precisa l'Auto-re - "non c'è un in-tento antiborboni-co, si tratta invecedi una sfumatura"guappesca" di lin-

guaggio espressivo e provocatorio";Bennato fa notare l'incoerenza dellamanipolazione in quanto "nuje cum-battimmo p'o Rre Burbone" è un urlo"realista" che contrasta con l'urlo "so-cialista" del verso successivo. La se-conda contraffazione riguarda l'ulti-mo verso in cui la "bestemmia pe' stalibertà" è stata sostituita da "na pre-ghiera" … Bennato scrive: "Quandoscrissi l'ultima strofa, pensai alle fotodei briganti uccisi e abbandonati sulciglio della strada e … a una passan-te, donna del Sud, che lascia un fioree maledice la libertà imposta dai pie-montesi". E appresso si domanda:"… a quale libertà mi riferisco?"; e co-sì risponde: "A "sta" libertà, a "que-sta" libertà che ci sbandierano e ciimpongono i vincitori, a "questa" falsalibertà promessa da Garibaldi, Ca-vour e dai Savoia, a "questa" libertàda maledire…".

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

ALTIERI S.R.L.

Ingrosso e Dett aglioBeverage

Sede LegaleViale Dante, 48

Amministratore Unico Pietro AltieriVitulazio (CE)

Tel. 0823 965 336

De Crescenzo Café

di Antonio De CrescenzoSuperenalotto - W in For Life

Pagamento bollette - Ricariche telefonicheCarte Bancarie e Gratta e vinci P.zza Umberto I, 2 - Bellona Tel. 0823 966870

Il lavoro accorcia la giorna -ta ma prolunga la vita.

Sarà vero?

Le parole dell'adulatorehanno la consistenza del

vento.

Il denaro è come l'aria, fin -ché c'è non te ne accorgi.

Le dif ficoltà danno valorealle imprese.

Page 6: Dea Notizie 93

Pagina 6Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

La Chiesett a di S. Biagio extra moenia a Castel di Sasso (Ce)Dott.ssa Angela Colella - Collaboratrice da Castel di Sasso

Continuando il nostroviaggio alla scopertadel patrimonio rupe-stre del vasto territoriocasertano, analizzia-mo qui di seguito unsignificativo esempio

di architettura e pittura rupestre, og-getto di una valida tesi in Storia del-l'arte bizantina ad opera di Valeria DiFratta presso l'Università Suor Orso-la Benincasa di Napoli (2004). L'esistenza della chiesetta è testi-moniata già nel X secolo poichémenzionata una "ecclesia S. Petriad Sassa" nella Bolla Vescovile diS.Stefano (979d.C.) collocata inquella che un tempo era la fortezzadi Sasso, nucleo primitivo di Casteldi Sasso, ancora oggi si può ammi-rare il suggestivo borgo medievale,ma "fuori le mura" (extra moenia,appunto). L'edificio versa in stato di

rudere, con l'unica na-vata completamenteostruita dal materialecrollato della coperturama ciò che colpisce so-no i colori brillanti e vi-vaci degli affreschi ab-sidali: cinque figure,dicui quella centrale inposizione predominan-te - la Theotokos -Ver-gine Regina in trono colBambino, che si evince dai pochitratti distintivi sopravvissuti al crollodella muratura retrostante: parti diun trono dorato e grossi pomelli d'o-ro, con al centro una gemma scuracircondata da perline, costituiscono idettagli del seggio regale. Seduta sudi esso, una figura femminile, dal ca-po coronato, campeggiava in primopiano quando tale parte dell'affrescoera ancora visibile. Altre figure sacre

si trovano ai lati del trono: l'ar-cangelo Gabriele, l'unica figuraad aver conservato quasi inte-gralmente i lineamenti del vol-to, mentre a sinistra San Mi-chele. Tra le altre figure rappre-sentate il vescovo di Seba-ste,San Biagio (Asius) - santopatrono di Sasso- mentre unaN rovesciata e una I a inizio diparola potrebbero indicare l'ef-figie di San Nicola: a testimo-niare ciò gli attributi iconografi-ci come la fronte stempiata e iparamenti episcopali. A termi-nare questa bellissima compo-sizione vi è uno stupendo vela-rio, una sorta di decorazionealla base dell'affresco, purtrop-po non completamente visibilea causa dei detriti che si ad-dossano alla parete absidale.La presenza della chiesetta -

opportunamente restaurata e porta-ta all'antico splendore - insieme alborgo medievale con i resti della cin-ta muraria, rappresenterebbero perSasso e per l'intero territorio un in-sieme ideale di potenzialità mirateallo sviluppo turistico: laddove si in-crociano nello stesso luogo risorsenaturali, storiche e gastronomichesarebbe fondamentale realizzare -attraverso adeguate politiche di turi-smo e di cooperazione con le zonelimitrofe - dei piani fattibili di attua-zione. Utopia o concreta realtà?

Auguri al Nuovo Gestoreil simp aticissimo

Gabriele Cicala - 3494226263Pizzeria BELLA NAPOLIPizza Napoletana e Americana

Via Pirandello, Bellona (CE)Tel. 0823 965200

Gentili Clientichiedete laSCHEDA

PIZZAGratis

Metamorfosi

Paolo

FasuloHairdresserInfo: 0823.966 698

Page 7: Dea Notizie 93

Pagina 7Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

La mat-tina diGiove-dì 6G e n -naio u.

s. la sede dell’Associa-zione Dea Sport Onlusdi Bellona si è tinta deicolori dell’infanzia. Co-me da decennale tradi-zione, anche quest’an-no la simpatica vec-chietta che circola conil suo carico di regaliha effettuato la solitasosta nel nostro Salo-ne per esaudire il desi-derio dei bambini chehanno mandato la letterina pressola Redazione. Allegria e sorrisihanno piacevolmente contaminatol’atmosfera festosa e le personepresenti, riunite per donare e con-dividere emozioni. La Befana si è

presentata puntuale alle ore 09,00per riprendere il viaggio alle ore10,00 ed ha consegnato ad ognibambino una borsa contenente lacalza, qualche indumento e il deca-logo antipedofilia. L’iniziativa è sta-ta apprezzata dai cittadini tanto chealcuni hanno chiesto di collaborare:Assicurazione Allianz Lloyd Adriati-co Viale Dante Vitulazio (CE)Cartolibreria Magic Scool Via Aldo Moro Bellona (CE)Casale Salvatore detersivi Via N. Sauro Bellona - (CE)Caseificio Elite di Ugo Missana Via Nazario Sauro Bellona (CE)Centro copie di Raffaella Di Gio-vanni Via Ruggiero IVitulazio (CE)Chez Mirelle via Regina Elena Bellona (CE)Decò Merolillo Via Regina ElenaBellona (CE)Dodi di Simona Colella

Via Sorrentino Bellona (CE)Giudicianni Dr. Giovanni – Vitulazio Il Mercatone di Anna Gottardo Via Ruggiero I, 42 - Vitulazio (CE)Magi Stampa via A. Moro Bellona (CE)Metamorfosi di Paolo Fasulo & C.Via Regina Elena Bellona (CE)Scopri il Gusto di Giuseppina Magliocca - via N. Sauro Bellona. Ai trenta bambini che hanno scrittola letterina alla Befana dell’Asso-ciazione Dea Sport Onlus di Bello-na ed ai collaboratori vanno i nostripiù sentiti ringraziamenti.

La Befana dell’Associazione Dea S port OnlusAntonietta Falco - Collaboratrice da Vitulazio

Bar TOZZETTONuova Gestione di Marilena Pellegrino

Per trascorrere il tempo libero tra persone amiche e simp aticheLargo Santella - Bellona (CE)

Page 8: Dea Notizie 93

Pagina 8

Domenico ValerianiAlfred Arnold Co-cozza, in arte MarioLanza, nacque aPhiladelphia U.S.A.il 31-01-1921 daumili emigranti ita-

liani. Il padre Antonio emigrato negliStati Uniti d'America in giovane età,era di Filignano (Isernia) e la madreMaria Lanza era originaria di Toccoda Casauria (Pescara). Mario inter-pretò vari generi musicali ed ebbe ilgrande merito, in particolar con ilfilm Il grande Caruso, di far amarela musica lirica. Il giovane visse nel-la casa del nonno materno che ave-va una raccolta di dischi del grandetenore Enrico Caruso che egliascoltava divertendosi a cantare leromanze. Studiò con la ex cantantelirica Irene Williams che gli procuròun'audizione, nel 1940, all'Academyof Music di Philadelphia e fece inmodo che il maestro Serge Kousse-vitzky ascoltasse la voce del ragaz-zo. Mario cantò "Vesti la giubba", da

nel 1949 interpretò il suoprimo film musicale: "Il Ba-cio di Mezzanotte". Lanzaraggiunse un suo traguardointerpretando opere liriche.Nella Madama Butterfly diPuccini cantò insieme al so-prano Tomino Kanazawa eottenne grandi consensi. Il5 maggio 1949 incise un di-sco di romanze che fu con-siderato la migliore registra-zione dell'anno. Nel 1950

girò il film "Il Pescatore della Louisia-na", interpretando famose canzoni:"Be My Love" e "Because You're Mi-ne". La sua migliore interpretazionefu: "Il Grande Caruso" e il disco con ibrani del film venduto in tutto il mon-do gli valse il disco d'oro. Il 26 giugno1951 interpretò una serie televisiva:The Mario Lanza Show. Un altro famoso film fu "Serenata" in-sieme a Joan Fontane e Vincent Pri-ce ma il suo grande amore rimasesempre l'opera e nel 1957 partì conla famiglia per l'Italia dove girò, nel1958, un film con Renato Rascel eMarisa Allasco e incise la canzoneche diede il titolo al film: "ArrivederciRoma". Nel 1959 interpretò il suo ul-timo film: Come Prima, insieme aZsa Zsa Gabor. Gli fu proposto dicantare Il Rigoletto al Teatro allaScala di Milano ed I Pagliacci al Tea-tro di San Carlo di Napoli ma non ar-rivò a coronare questi due appunta-menti poiché, colpito da una trombo-si, a soli 38 anni, morì a Roma il 7 ot-tobre 1959. Riposa nel Holy CrossCemetery, uno dei venticinque cimi-teri più famosi nello Stato della Cali-fornia (U.S.A.). A Philadelphia, nelloStato della Pennsylvania, il 7 ottobreè considerato ufficialmente il giornodi Mario Lanza.

I Pagliacci, e Kous-sevitzky, esclamò:"Questa è davverouna voce eccezio-nale: devi venirecon me nel Berkshi-re per frequentarecorsi di perfeziona-mento". Lanza siimpegnò distin-guendosi come mi-glior allievo esor-dendo il 7 agosto1942 ne Le Allegre Comari di Wind-sor di Nicolai. Il New York Times lo-dò, in particolar modo, "la superbapotenza della sua voce". In questoperiodo assunse il nome d'arte diMario Lanza in onore della madre.Durante il servizio militare intrattene-va le truppe con spettacoli e fu so-prannominato Il Caruso dell'Air For-ce. Nel 1945, si sposò con Elizabeth"Betty" Hicks a Beverly Hills (Califor-nia). Trasferitosi a New York continuòa studiare canto con Enrico Rosati,maestro del tenore Beniamino Gigli e

Mario Lanza: una voce ed un artist aDr. Domenico Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

AGENZIA GENERALE PER CASERTA E PROVINCIASede operativa: V iale del Consiglio d’Europ a, 40

S. Maria C.V. - (CE)Tel. 0823 589206 - Fax 0823 845545

aniellospiezio@prestifamily .it

[email protected]

[email protected]

Nuova sede in Corso It alia, 91 bisPastorano (CE) T elefax 0823 504018

Si cercano

Collaboratori

P.zza D. Alighieripresso l’ufficio posteAmpio P ARCHEGGIO

Bellona (CE)Tel. 320 9293830

NEW

YORK

Page 9: Dea Notizie 93

Pagina 9

Orario e Convenzioni alla penultima p agina

Ente Provincia Casert a

L'Anfora di Borea ed OriziaDr. Giorgio Leone - Archeologo - Collaboratore da San Giorgio a Cremano (Na)

Nella grande colle-zione di prodotti va-scolari esposti alMuseo ProvincialeCampano vi sonoinnumerevoli vasi dipregio; uno che puòcolpire particolar-

mente il visitatore sia per la grade-vole forma, sia per la ricchezza deicolori che per la plasticità del dise-gno è l'anfora in cui è illustrato il mi-to del "Ratto di Orizia". Quest'anfo-ra, definita hydria poiché serviva pertrasportare e contenere acqua, èdatata intorno al IV secolo a.C.. Sitratta di un grosso vaso a collo stret-to, dal profilo svasato, solitamentemunito di tre manici: due orizzontali,posti sui lati del corpo del vaso, peril sollevamento e il trasporto del re-cipiente; il terzo, verticale, in mezzoagli altri due, veniva utilizzato perversare l'acqua. Splendido esempla-re di ceramica a figure rosse; conquesta tecnica si ottenevano le im-magini della scena rappresentata inrosso, su fondo nero. I particolari e icontorni delle immagini o di parte diesse erano invece evidenziati da li-nee nere, ciò permise ai pittori di svi-luppare lo studio della prospettiva e

dell'anatomia umana.Sull'anfora campeg-gia la figura alata diBorea, personificazio-ne del vento del nord,figlio del titano Astreoe di Eos, dea dell'au-rora, che invaghitosidella bella ninfa Ori-zia, figlia del re di Ate-ne Eretteo e di Prassi-tea, la rapì mentrestava danzando neipressi del fiume Ilisso,per farne sua moglie. Il mito ci vieneraccontato da Platone nel dialogodel Fedro. Il sommo filosofo riferen-do questo mito suggerì che la storiapotesse essere ispirata da un avve-

nimento realmente acca-duto di una principessaateniese che cadde inmare a causa di una fo-lata di vento. Il nomestesso di Orizia, dal gre-co oros (montagna) egiein (sacrificare), sem-bra riferirsi a questa leg-genda. Certo è molto più poeticoimmaginare che la bellaprincipessa sia stata ra-pita dal Vento del Nord

che se ne innamorò vedendola, perpoi divenire la brezza leggera chesegue, mitigandolo e portando refri-gerio, il violento vento settentrionalenei giorni di arsura.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Via S. Maria C. V. 69/71 - CAPUA (CE) - Tel. 0823 962830 - Fax 0823 997800

La collaborazione a quest a testata consente l’iscrizione all’albo dei Giornalisti - Pubblicisti

Pensando a Yara(30 Dicembre 2010)

Di sciagur portator senza fine,maledetto un anno sta per passaree ancor ne son vive le orme assassinedi violenze vendette e malaffareche, in dispregio di umili ragazzine,l'innocenza ne vanno a calpestare.E dal marasma non si salva infineil governo, costretto a vivacchiare.

Quest'anno al tramonto ci è stato ostileper cui non poco ci ha fatto soffrire.Speriamo che il nuovo ci sia gentile

e un governo vero ci voglia offrireoperoso dinamico e virile.Vogliamo Yara a casa veder venire!

Giuseppe Merola Olgiate Molgora

Peripezie natalizie in città(con mia figlia Rosamaria)

Era l'antivigilia di Natale,fuori si era a disbrigar commissione,a sfidar pioggia con freddo invernalee neve a mucchi a crear confusione.Qua svolta vietata e là altro segnalea dir divieto di circolazionee, non ultimo intoppo, un funeralea frenar l'arrivo a destinazione.

Meglio restare a casa: era palese,ma il nostro viaggio aveva saldo movente.La tredicesima in questo mese

mette in moto l'esercito acquirente .Non soffre la crisi questo paesee a confermarlo è la marea di gente.

Giuseppe Merola 23 Dicembre 2010

Spazio autogestito Spazio autogestito

Page 10: Dea Notizie 93

Pagina 10 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Le ricette di Niett a Collaboratrice da Bellona

Bocconcini di rana pescatrice al forno

Ingredienti per 4 perso-ne: 1 chilo di rana pe-scatrice, 200 gr. di man-dorle a scaglie, 200 gr.di lenticchie, 1 carota, 1cipolla, prezzemolo, sa-

le, peperoncino, olio extravergine d'o-liva, origano.Pulite la rana pescatrice,sfilettatela e tagliatela a tocchetti dacirca 50 gr. ciascuno, quindi passateliprima nell'olio e poi sulle scaglie dimandorle. Cuocete in forno a 180° per10 minuti circa. In una casseruola sof-friggete la cipolla con la carota, ag-giungete le lenticchie e lasciate cuoce-re per 25 minuti. Preparate i piatti ada-giando i pezzi di pescatrice sulle len-ticchie ed infine condite con un filo d'o-lio extravergine.

Millefoglie di ricott a con salsa al cioccolato speziato

Ingredienti: 500 gr di pasta sfoglia, 500gr. di ricotta di pecora, 125 gr. di zuc-chero, frutta candita, 500 gr. di ciocco-lato fondente, 250 gr, di latte, 5 gr, dianice stellato, 5 gr. di chiodi di garofa-no, 2 stecche di cannella. Stendete lapasta sfoglia fino a ridurla sottile. Ta-gliatela a quadretti e mettetela a cuo-cere in forno a 160 gradi per circa 5 mi-nuti. Passate la ricotta al setaccio edunite lo zucchero, la frutta candita trita-ta e lasciate riposare in frigo per qual-che minuto. Nel frattempo preparate lasalsa al cioccolato. Portate ad ebolli-zione il latte insieme all'anice stellato,le stecche di cannella e i chiodi di ga-rofano. Filtrate il tutto e versate sulcioccolato fondente al 75% preceden-temente tritato. Composizione: Alter-nate i quadretti di pasta sfoglia alla cre-ma di ricotta e lasciate riposare. Ada-giate sul piatto ed accostate la salsa alcioccolato speziato. Decorate con del-lo zucchero colato, aiutandovi con unafrusta, con delle scaglie di cioccolato edella granella di pistacchi.

Schiaffoni o Paccheri ripieni con cicoria e ricciola

Ingredienti per 4 persone: 20 paccheri,500 gr. di pomodorini, sale, peperonci-no, 1 spicchio di aglio, 300 gr. di cico-ria, 1 chilo di ricciola, 1 carota, 1 cipol-la, 1 gambo di sedano, olio e.v. d'oliva,prezzemolo, mezzo bicchiere, di vinobianco, pangrattato, formaggio grattu-giato e maggiorana. Pulite e sfilettatela ricciola e tagliatela a tocchetti. Smi-nuzzate la cipolla, la carota ed il seda-no e fateli soffriggere. Aggiungete i cu-betti di ricciola e la cicoria precedente-mente lessata. Aggiustate di sale e pe-peroncino e passate il tutto al mixer. Aparte caramellate i pomodorini mentre,in una pentola, fate cuocere i paccheriin acqua salata. A metà cottura scola-teli e farciteli con il ripieno preparatoprecedentemente. Metteteli in forno agratinare con la salsa di pomodorini,una spolverata di pangrattato, formag-gio grattugiato e la maggiorana. Servi-re adagiando i paccheri gratinati sullavellutata di pomodorini.

OSTERIA JAN

via Diana, 15 - Pastorano (CE)

Chiuso il Martedì

Gradita la prenotazione

Porta i bambini a giocare sulle

giostrine

Apertoa

pranzo Ampio PARCHEGGIO

A tavola non si deve:Augurare buon appetito

(sembra porti sfortuna)

Page 11: Dea Notizie 93

Pagina 11Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

i lares, che fungevano da intermediari tral'uomo e l'Olimpo. L'intercessor è figura "storica" e "meta-storica", viene collocato tra l'umano e iltrascendente: tra il santo e il devoto sistabilisce dunque una sorta di "diritto"pubblico e privato, che "influenza" l'aiutodivino, che "accelera" gli effetti della gra-zia: il santo dunque pratica una sorta di"governo giurisdizionale" che suscita deiprofondi legami morali e spirituali, favo-rendo momenti di unione tra le genti nelculto delle sue reliquie. Il protector è ilgarante della sicurezza della civitas: in-fatti il termine indicava, nell'antico voca-bolario giuridico romano, il mandatariodella difesa pubblica, deputato per la sal-vaguardia degli interessi dei clientes. Laprotezione del patronus celeste rivelaun'identità sociale: si enuclea una con-sapevolezza collettiva, una funzionalitàmistica e morale comune, il devoto èdunque l'erede del genius del santo de-fensor hominis e del protettore defensorcivitatis. L'invocazione al santo è all'uni-

I santi detengono unposto di primo pianonella realtà della culturae della conoscenza me-dioevale. Ancora ai no-stri giorni, gli eruditi, icolti e i filologi si dedi-cano ad antichi testi edocumenti agiografici

per analizzarne la lingua, per studiarnel'epoca. La definizione di "santità" cristia-na esclude ogni suggestiva spiegazionemagica, ogni affascinante argomentazio-ne filosofica: il prender parte all'eccellen-za divina e alla perfezione celeste gene-ra la figura del vir Dei, dell'uomo di Dio,che da luogo alla cosiddetta ierofania,cioè alla manifestazione del sacro. DalIV secolo in poi si verifica un nuovo fe-nomeno, si delinea una nuova figura nel-la realtà cristiana: il santo defensor, in-tercessor, advocatus, o, più esplicita-mente, si tracciano i contorni della figuradel santo protettore. Tale figura affondale radici nell'antica civiltà greco-romana,

Dai viaggi alla santità dei pellegrini d'oltre ManicaProf. Francesco Fraioli - Docente Università Federico II - Collaboratore da Napoli

sono intima e comunitaria: il santo domi-nus rappresenta la traduzione comunita-ria della funzione spirituale e segna ilpunto d'inizio dell'origine del "gruppo", ilquale sceglie un modello etico e cultura-le ben delineato, teorizzabile nel concet-to di "filosofia della città". Tale concezio-ne ha come unico limite una sorta di re-gionalizzazione del santo stesso, a sca-pito della sua valenza ecumenica ed uni-versale. D'altro canto va anche menzionata, co-me conseguenza, la nascita di una di-versa realtà politica che il santo stessogenera: il devotus segue le tracce indi-cate dal defensor civitatis e ne riceve l'in-confondibile suggello programmatico. Lereliquie rappresentano l'eco del ricordo,l'aspetto tangibile della reminiscenza: apartire dal X secolo, i frammenti sacri deisanti erano posti al centro delle assem-blee, per rappresentare gli equilibri terre-ni e stabilire la pace di Dio: quindi rim-piazzano, in maniera più degna, il postoche prima del X secolo spettava ai re.

4ª parte

Il nostro successo:CortesiaSerietà

ProfessionalitàInfo 333 775 2912

Quarantasei annidi esperienza

Via Torre Tommasi VITULAZIO - (CE)

da Peppino

I poteri spirituali e tera-peutici dei suoni del-l'acqua sono noti ai po-poli di tutte le culture.Nella musicoterapia Is-lamica l'acqua occupaun ruolo centrale e vie-ne "suonata" dando

così origine al ritmo. Il suonatore usa dueciotole per versare l'acqua in un grossorecipiente, svuota una ciotola e riempiel'altra con un movimento circolare conti-nuo in modo che il flusso sia costante.Questa azione crea la base ritmica musi-cale ed è sempre presente anche quan-do non è immediatamente percepibile: ilcampo d'azione è interessante, nuovo edi grande attualità unendo l'aspetto cultu-rale artistico a quello della sensibilizza-zione per la difesa dell'elemento acqua.Molti musicisti si sono ispirati al suonodell'acqua per le loro composizioni sia

viene considerata il simbo-lo dell'inconscio primordia-le ancestrale. Ma che rela-zione ha precisamentel'acqua con la musica? Nellinguaggio comune loscorrere, il fluire, appar-

tengono all'acqua come alla musica, en-trambe simbolo e manifestazione del pro-cedere del tempo. Nelle sue più diverseforme l'acqua è come la musica espres-sione della creazione infinita che, nel suoincessante mutare, rimane sempre sestessa. "E così, lungo la storia dell'uomodi tutti gli uomini della Terra, si è navigatoil mare o l'immensità di senso dei suoniarmonici nell'identico modo, là dove l'ac-qua è la metafora della musica stessa,linguaggio fluido e capace di adattamen-to alla forma in cui penetra, e per questo,potenzialmente, linguaggio universale"citazione di Claudio Ronco.

per quel che riguarda gli sti-moli uditivi in se stessi, siaper le risonanze emotive cheprovocavano nel loro "senti-re" musicale. Basti ricordareil valzer "bel Danubio blu" diStrauss, la "musica sull'ac-qua" di Haendel, o Acquarium di SantSaens. A proposito di Haendel, il compo-sitore nel 1715 fece ascoltare per la pri-ma volta la "Musica sull'acqua" al ReGiorgio I durante una gita sul Tamigi alloscopo di farsi perdonare certe inadem-pienze contrattuali, il Re non solo perdo-nò il suo "dipendente" ma rimase impres-sionato dalla composizione da farsela ri-petere per ben tre volte di seguito mentrel'imbarcazione navigava placidamentelungo il fiume. L'acqua, principale nutri-mento ed essenza di tutto ciò che in na-tura è vita, è per la spiritualità mistica unafonte di energia divina, nella psicoanalisi

La musicalità dell'acquaM.tro Cecilia D'Iorio - musicista - collaboratrice da Santa Maria Capua Vetere

Page 12: Dea Notizie 93

Pagina 12Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

I lettori scrivono, il direttore rispondeDopo la Serata Culturale didomenica 12 dicembre 2010,durante la quale fu presentatoil volume 'O Ricciulillo, abbia-mo ricevuto apprezzamenti al-l'indirizzo dell'Autore P. G.Martone (foto a lato) nonchédel Prof. Francesco Fraioli (fo-to alla pag. 13) per la recensio-ne. Per esaudire le svariate ri-chieste, pubblichiamo, integralmente,l'intervento del Docente. “Una pregevole narrazione, un quadrettodi genere di grande apprezzamento, unbozzetto vivido ed intenso di vita popo-lare: ecco ciò che costituisce l'essenzadella commedia 'O Ricciulillo, edito coni tipi della Grafica Sammaritana per ilgruppo Dea Sport Onlus, frutto del lavo-ro di Pietro Giuseppe Martone, intellet-tuale e profondo conoscitore dei costumilocali. Attento osservatore dei tempi, ilMartone è un esegeta di fine compagineinterpretativa e un raffinato commenta-tore della reminiscenza popolare delpassato, caratteristiche che si enucleanodalle scene dello studio in oggetto, e dal-l'analisi delle influenze estetiche e socia-li insite nel suo progetto letterario del Si,Voi! e di Orgoglio e pregiudizio,le cuinarrazioni fotografano la realtà conprofondo realismo ed evidente capaci-tà descrittiva. La commedia è una pre-ziosa testimonianza popolare, il cui stileè costituito da metodi e procedimentiche rivelano uno scrittore coscienzioso,che si preoccupa, cioè, di creare un'ope-ra adatta al suo pubblico, una franca nar-razione scevra da difficoltà di lettura, ilcui taglio si dimostra scorrevole fino al-la fine: l'originalità dell'autore sta nellasua capacità ad aver saputo dare acce-zione e forma a tutto ciò che è oggetto diosservazione. Il Nostro si pone al segui-to del Torelli, di Bovio, di Di Giacomo,segue le orme della Napoli culturale difine '800, si accorda a quel gruppo di in-

tellettuali che vedeva la tra-sposizione teatrale e scenicadel giornaliero e del quoti-diano, e che rivoluziona ilteatro precedente mediantel'uso dell'eloquio vernacola-re, di quell'idioma romanzo"contrasto" e "desiderio" dicrociana memoria, continua-tore dalla pochadefrancese

del XIX secolo. L'Autore va inserito nelfilone delTeatro dialettale d'arte, e conla sua valente penna, si pone in una sfi-da culturale con l'ausilio dell'impersona-lità verista, atta a destare l'attenzione deilettori su aspetti che abitualmente disat-tendono. Lontano dalle iperbole baroc-che, Martone trasla i suoi lettori in am-bienti reali, vividi, col discorrere popo-lare del XVI secolo di ricordo cavajolo:egli usa il teatro come strumento inter-pretativo del reale, di quella realtà inti-ma e profonda situata ai confini delleaspirazioni umane. La sua opera ci pre-senta uno spaccato sociale difficile e spi-noso, con le sue inquietudini, gli scon-certi, i turbamenti: dunque un genereumano disorientato, fatto di umili, di ul-timi, in lotta per il sempiterno conflittodel sopravvivere quotidiano. La sensibi-lità, l'estro e l'inventiva del Martone lofanno distanziare dalle retoriche, dalleampollosità lacrimevoli, dai cardini delpositivismo, e lo fanno collocare di dirit-to tra gli esponenti di un teatro dove ipersonaggi sviluppano una sensibilitàche li porta a creare una nuova sorta direalismo ponendo l'attenzione sulla tristecondizione dell'essere umano, che malsopporta il contrasto tra l'illusione e larealtà, tra ciò che è e ciò che sogna di es-sere, sviluppando quel realismo psicolo-gico di cui parlava James, che "aspiranon già [...] alla bella forma, bensì allafedele rappresentazione del quotidiano,nel quale sono racchiusi i veri valori".Lo scritto rappresenta il tramite attra-

verso il quale il lettore entra in contattocon uno spaccato tangibile di vita socia-le: è la risposta alle richieste di coloroche aspirano ad una narrazione filtrataattraverso immagini simboliche riguar-danti l'emarginazione e l'aridità in cui èpiombato il genere umano. Tra gli entu-siasmi e le illusioni, le imprese, i gesti,le emozioni interpretative dei personag-gi, l'autore vitulatino ha cercato di dareun senso al passato, non solo come luo-go della memoria, ma come culla dellepiù radicate testimonianze dell'uomo; ivalori rappresentati sono speculari allevicende culturali e storiche di una civil-tà che trae origine dal suo vissuto più an-tico. Dunque il territorio visto non comeicona silente, o muto testimone deglieventi, ma culla di speranza e monito peril futuro, perché, esplorando e stigmatiz-zando la condizione dell'uomo, ne di-venta spirito critico, strutturando ansie,sogni e propositi dell'ecosistema sociale.Il racconto bellonese L'amante del ban-dito di Franco Valeriani, altro fine auto-re d'alta scuola, è il prequelche Martoneindividua per la sua narrazione: il prota-gonista, Marco Spina, amico del più ce-lebre e famigerato Michele Pezza, è unfuorilegge, un malvivente ricercato perun fatto di sangue, che trova riparo in ca-sa di Margherita e Luisa, due donne, ma-dre e figlia, avvinte e conquistate dal fa-scino noir e seduttivo del brigante. L'au-tore, con profonda penetrazione intellet-tuale, indaga lacontinua a pag. 13

EDICOLADe Lucia

Lotto - Ricariche telefonicheGratta e vinci - Ar ticoli da regalo

Pagamento BolletteP.zza Umberto I° - Pignataro Maggiore (CE)

Telefono e fax 0823 654708

Page 13: Dea Notizie 93

Pagina 13Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

realtà con mente acuta e isuoi personaggi, co-

scienti delle loro scelte morali e arteficidel loro destino, soffrono e vivono tuttequelle contraddizioni tipiche dell'epoca:dunque Martone cerca di analizzare lecorruzioni, le dissolutezze e imali del '900, che diederoluogo ad un delicato equili-brio tra realtà ed apparenza,generando modifiche nel tes-suto sociale ed influenzandoil pensiero dell'èlite dirigentedel tempo. Emozioni spessodi carattere estremo, che ri-specchiano nuove sensazionie stati d'animo travagliati, tendenti aduna mitopoiesi postmoderna. L'allesti-mento espositivo del susseguirsi dellescene è intessuto da sottile arguzia popo-laresca e penetrante ironia, e in un arcotemporale situato nella prima metà delsecolo scorso, si muovono i protagonisti,posizionati su un assito alla buona, sem-plice, fatto di scampoli di desideri e ri-masugli della memoria. Traspare nell'o-pera l'abilità dell'autore a modificare laz-zi teatrali annosi e inveterati in un ordi-namento caustico e nuovo di battute,mutando guitti di basso rango in nuovitipi di maschere istrioniche. La comme-dia martoniana ricalca perfettamente ladefinizione di Silvio D'Amico nella suaStoria del Teatro: "comunione d'un pub-blico con uno spettacolo vivente […].Non […] ombre in movimento […]. IlTeatro vuole l'attore vivo, e che parla eche agisce scaldandosi al fiato del pub-blico; vuole lo spettacolo senza la quar-ta parete, che ogni volta rinasce, rivive orimuore fortificato dal consenso, o com-battuto dalla ostilità, degli uditori parte-cipi". Attraverso il piacevole motivo diantiche filatesse, il Martone rappresentaanche una religiosità popolare con im-probabili e bizzarri latinismi: "Ave Ma-rie, grazia prena, demone dei", così Mar-gherita apre la commedia. "Sancta Ma-rie, Matre Deo, ora pronobe peccatore":

Maddalena, Lucia e Maria le rispondonoin un altrettanto inverosimile latino. Èattraverso la vox populi, attraverso la de-vozione dei fedeli, che la religione pren-de possesso dello spazio e del tempo: siimpadronisce delle città, si appropria

delle strade: le festi-vità scandiscono l'e-sistenza, le solennitàscrivono i calendari,e le date sembranonon designarsi piùcon il giorno del me-se, ma con la ricor-renza del Santo. Il"sacro" e il "santo"

sono fatti ed idee che si adattano a ceri-monie di culto, persone e riti in cui sievince il cospetto del nume. Sono l'in-carnazione di energia soprannaturale, diforza metafisica, di una dimensione eti-ca, spirituale e morale, conforme allavirtù e al bene: La preghiera incarna ilsenso dell'umana continuità, simboleg-gia il passato, il presente e il futuro del-la comunità sociale che rappresenta.L'invocata protezione celeste si incarnanello "spirito cittadino", e rivela un'i-dentità sociale: si enuclea una consape-volezza collettiva, una funzionalità mi-stica e morale comune: il credente tocca"con mano" la continuità taumaturgica:il soprannaturale, il sovrumano, il prodi-gioso entrano nel certo, si uniscono alconcreto, si intrecciano e si legano alreale. Il segno divino indica l'eventuali-tà della mutabilità terrena, la possibilitàdi una trasformazione del quotidiano:quindi, la realtà vigente non è la solaspiegazione possibile, il vissuto realenon è risolutivo e finale, ma incompletoe ancora in divenire. Matrimonio cometrattativa, matrimonio d'amore, matri-monio come compagnia: il concetto dinozze è chiaramente legato alla civiltà,ai costumi, alle tradizioni del gruppo so-cio-culturale di appartenenza. Le incal-zanti pretese del padre di Andrea creanotensione, nervosismo, ansia. "Aporta sta

llà: arapitela e jatevenne!": così Luisa li-quida i due uomini, ed è subito dopo cheMarco Spina inizia il corteggiamento, unvelato gioco di seduzione, studiato, vo-lutamente ardito, interrotto da una Mar-gherita attonita ed incredula. Verso la fi-ne del terzo atto, il papà di Andrea eMargherita entrano sulla scena mano amano: "pure nuje simme figli a Dio", co-sì Martone preannuncia l'epilogo dellanarrazione, il lieto fine, una sorta di mo-derna parabasi che anticipa l'èxodos.Qualche parola finale sulla duplice sud-divisone dell'io, su quell'io terreno e l'iodel cuore che Martone analizza e vuolefarci conoscere attraverso le sue pagine:l'id martoriano delinea la freudiana "vo-ce della natura nell'animo dell'uomo".Es, dunque, quale istanza intrapsichica:l'io terreno martoriano ha vigore indi-pendente, e come scoglio che infrange,come onda che travolge, si inoltra neltempo. La sua anima, l'io del cuore, nontracolla, e quell'anima ipostasi che avan-za dalla ragione, che modella gli equili-bri, che trasporta e spinge, filtrando l'u-niverso attraverso le sensazioni dell'io,rivelando l'esistenza della coscienza, ov-vero di ciò che si agita nel nostro pro-fondo”.

dalla pag. 12

Caseificio San GennaroS.S.Appia Km. 194 - Pastorano (CE)Uscit a A1 Capua 300 mt. direzione Capua

www.caseificiosangennaro.itdal 1978 produzione artigianale di mozzarella di bufala

Telefax 0823 871852 - Simmaco 347 4822155 - Angelo 393 2473742

LA FONTE DEI LATTICINIF.lli Perillo

Castel Morrone

Compleanno speciale Anna Giaquinto: 109 candeline

Giovedì 29 Di-cembre 2010 An-na Giaquinto hafesteggiato il se-colo e 9 anni di vi-ta. Nacque a Na-poli il 29 Dicem-bre 1901 da papà

Vincenzo e mamma Lucia. Ha trascorsola vita da nubile dedicandosi al lavoro disarta. Ha 3 nipoti ultra ottantenni e 16pronipoti. Anna da dieci anni vive pressola Casa di Riposo "Figlie della carità" inCastel Morrone (CE). Alla nonnina Annai nostri sinceri auguri affinchè possa rad-doppiare la sua età.

Page 14: Dea Notizie 93

Non ci crederete mavi assicuro che Cara-vaggio dipingeva conl'ausilio delle lucciole.Da alcuni anni le ope-re di MichelangeloMerisi sono studiateattentamente da Ro-

berta Lapucci, capodipartimento delsettore conservazione dell'UniversitàAmericana Saci di Firenze e, grazie atecnologie sempre più sofisticate e aldivulgarsi di una nuova disciplina, lachimica dell'ambiente per i beni cultu-rali, ho potuto constatare la veridicità

delle ultime scoperte ef-fettuate a Firenze e aNapoli. L'innovazione,la stravaganza, la vio-lenza del carattere delpittore si riflettono nellasua pittura. Trasformò ilsuo studio romano inuna camera ottica. Fe-ce realizzare un buconel soffitto (gesto che ir-ritò molto la padrona dicasa) per consentire lapenetrazione della lucee, con l'ausilio di uno specchio e diuna lente, proiettava sulla tela l'im-magine del soggetto da raffigurare.Progressivamente affinò il suo meto-do realizzando assemblaggi semprepiù sofisticati per migliorare gli esiti diprofondità spaziale. Negli ultimi tempile tele del maestro sono state osser-vate nei minimi particolari da storicidell'arte, restauratori e chimici per in-dagare sulle caratteristiche delle ma-terie coloranti im-piegate. Dopo alcu-ni prelievi di cam-pioni analizzati neilaboratori, indaginieffettuate mediantela fluorescenza araggi x e ulteriori ra-diografie, uno scan-ner multispettraleall'infrarosso, unasofisticata apparec-chiatura creata a Fi-renze, si è giunti arisultati sorprenden-ti. Una delle scoper-te riguarda una pol-vere "magica" otte-nuta da luccioleschiacciate. Secon-do la Lapucci, Ca-ravaggio aveva

messo a punto una ricetta a base dicoleotteri luminosi distillati ed essic-cati, dalla quale ricavava una polveri-na che, mescolata alla biacca, garan-tiva un effetto fluorescente. Effettorafforzato grazie a materiali fotosen-sibili quali argento, iodio, zolfo, arse-nico e magnesio. L'uso di tali sostan-ze consentiva al pittore di fissaretemporaneamente l'immagine sullatela pur lavorando al buio.

Pagina 14Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

ANTEA

TEAM

GIUSEPPE

IORIO

Il potere delle luccioleD.ssa Graziella Rispoli - Conservazione dei Beni Culturali - Collaboratrice da Capua

SCRIVI RACCONTI?

Questa rivista fa perte. Inviaci una foto formato tessera

ed il racconto (massimo 3.000 battute, spazi

inclusi) all'indirizzo email: [email protected] Lo

pubblicheremo

Se non potete essere... Se non potete essere un pino

sulla vetta del montesiate un arbusto nella valle,

ma siate il miglior piccolo arbustosulla sponda del ruscello.

Se non potete essere un alberosiate un cespuglio

Se non potete essere una via maestra,siate un sentiero.

Se non potete essere il solesiate una stella,

non con la mole vincete o fallite.Siate il meglio di qualunque cosa siate.

(Martin Luther King)

Ceramidea di

Donato DE LUCANuovo locale di esposizione

Bellona (CE) V ia N. Sauro, 172 T el. 0823 966618 - 0823 966281

Ferrament aElettricitàInfissiCeramicheTermoidraulica

CondizionamentoVasta esposizioneIgienici e VascheIdromassaggi

Page 15: Dea Notizie 93

Pagina 15Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Nel novembre 2008scrivemmo del no-stro giovane concit-tadino FrancescoGiuliano che diciot-tenne fu vittima di untragico destinoscomparendo in ma-

re con 4.062 militari italiani prigio-nieri dei tedeschi in Grecia ed in tra-sferimento verso la Germania conuna carretta del mare, il piroscafoORIA. Erano le 17,40 ed il piroscafopartiva da Rodi verso il Pireo nelmentre le condizioni climatiche vol-gevano verso il peggio con un ventoforza 7 ed un mare inizialmente for-za 5. Verso le ore sei del 12 febbraio1944 il vento raggiungeva forza9/10 con un mare in grave tempesta.

Questi i primordi che spinsero la na-ve con il suo supercarico umano, ilgiorno 13 febbraio ad incagliarsi nelMare Egeo nei pressi di Capo Su-nion, isolotto di PATROKLOU, sco-sceso nei pressi della costa e conbassi fondali. Fu così che quegli uo-mini, quegli italiani, ritenuti dai tede-

schi traditori badogliani, ben4.062 circa, furono in una not-te buia ed infernale vittime sa-crificali immolate nella più gra-ve tragedia del mare dell'ulti-mo conflitto, per ragioni per lo-ro incomprensibili e non ricer-cate. Un lutto per l'Italia e pertante famiglie, ancora sole,nella ricerca e desiderio di co-noscenza del loro destino. Fa-miglie alle quali è stata negata

per circa 66 anni la possibilità di unatomba cui piangere o deporre un fio-re. Da alcuni anni, non molti, nellenostre ricerche abbiamo appresoche i resti di quegli uomini, alcuni loro oggetti personali, giacciono sulfondale dell'isola greca di PATRO-KLOU fra i rottami ferrosi del piro-scafo Oria e sono stati oggetto di ri-petute incursioni e visite dei sub gre-ci. E' sorprendente e sconcertantesapere, oggi, che quanto non hannofatto tanti italiani benché avendoneun obbligo istituzionale e morale,stanno per fare pochi. Quei pochicongiunti di quei soldati gloriosi chechiedono ed invocano silenti di ritor-nare ai loro paesi d'origine. Poter leloro anime vagare i luoghi familiariche li videro fanciulli felici, adole-scenti ed adulti innanzi tempo, desti-nati ad una guerra tragica e certa-mente non condivisa. Un nipote diquei ragazzi, l'Arch. Michele Ghirar-delli da Bologna, dopo anni di minu-ziose ricerche, con una costanza edun impegno non comune, è riuscitoad aprire uno spiraglio di luce pertanti familiari di quei caduti dimenti-cati. Altra notizia sorprendente cheintendiamo comunicarvi è che si ècreata una sinergia e comunione diumani sensi tra italiani e greci.

Un monumento alle vittime it aliane del piroscafo OriaRag. Vittorio Ricciardi - Collaboratore da Pignataro Maggiore

CortesiaEsperienza

Professionalità

Terme uguale salute (Cliccando) - Un soggiorno alle terme rilassa e rigenera. I risultati di un'in-dagine, commissionata dal ministero della Salute, conferma gli effetti positi-vi dell'acqua termale che aiuta a prevenire numerose patologie, come raf-freddori, otiti, allergie e irritazioni della pelle. Dunque, un soggiorno alle ter-me può rappresentare un vero toccasana, per rafforzare le difese immuni-tarie e per rilassarsi. I trattamenti termali permettono di 'ripulire' le vie aree,liberando il naso e la gola, e sono particolarmente indicati per i bimbi che,durante l'inverno, soffrono di frequenti infezioni alle vie respiratorie. Tra i piùfrequenti e indicati: AEROSOL: è il metodo più tradizionale, che prevede lanebulizzazione delle acque termali tramite l'apparecchio per aerosol. DOC-CE NASALI: sono lavaggi del naso effettuati con acqua termale che per-mettono di eliminare le secrezioni e 'liberare' le vie respiratorie. INALAZIO-NI: dette a 'getto caldo diretto', il bimbo inala l'acqua termale 'frammentata'con il vapore. POLVERIZZAZIONE: detta anche 'nebbia termale', è un trat-tamento meno diretto, adatto anche ai bambini che sono poco collaborativie non gradiscono aerosol e docce nasali. INSUFFLAZIONI ENDOTIMPANI-CHE: questo metodo prevede l'introduzione di acqua termale nel canalinoche collega naso e orecchio, ovvero nella tuba di Eustachio, tramite una pic-cola sonda inserita nelle narici. POLITZER: la tuba viene liberata dalle se-crezioni mediante inalazione del gas sulfureo derivato dall'acqua termale.BALNEOTERAPIA: i bagni sono probabilmente il trattamento più gradito edivertente per i bimbi di tutte le età.

Page 16: Dea Notizie 93

Pagina 16 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Tanti "pensatori" meri-dionali quando timida-mente provano a de-nunciare il neo-antimeri-dionalismo padano, coltida senso di minorità,hanno l'abitudine di miti-gare la denuncia offren-

do come contraltare un Sud colpevole diqualcosa. La colpa più ricordata è senzadubbio il nostro "tasso di mafiosità", lanostra propensione al delitto, dimentica-no che simili fenomeni, non potendo es-sere un fatto genetico (se non si è con-vintamente razzisti), hanno necessaria-mente origini storiche. Libri come"Ndrangheta padana", "O mia bella ma-du'ndrina" e "Metastasi", fotografano lasituazione attuale e denunciano la cor-ruzione della società settentrionale, equanto sia fondamentale per le mafie,avere sempre disponibile la "lavanderiadel Nord" per pulire i soldi sporchi ra-strellati al Sud. Il procuratore aggiunto Il-da Boccassini (quella di Mani Pulite - fo-to), ha lanciato l'allarme sull'omertà de-

gli imprenditori milanesi, che a differen-za dei colleghi palermitani, non denun-ciano, anzi preferiscono la collusioneper motivi di affari.Eppure l'omertosoè il siciliano, non èvero Sciur Brambil-la? Ma bisognaspingersi a 150 an-ni fa, per compren-dere l'essenza del-la criminalità comela conosciamo og-gi, ed individuare ilmomento in cuimafia e camorra di-ventano funzionali,talvolta sovrapponendovisi, al potereamministrativo e politico. Fino al 1860infatti la malavita delle nostre regioninon era diversa da quella che si regi-strava in gran parte dei Paesi europei diquegli anni dal Piemonte all'Inghilterra,ed era fortemente repressa dalle istitu-zioni, i poliziotti borbonici venivano defi-niti "i feroci" dai camorristi. Dopo quella

data, "per fare l'Italia", Garibaldi strinseun sodalizio con i picciotti siciliani, eFrancesco Crispi arruola criminali di ogni

sorta ai quali insegna comeconfezionare bombe rudimen-tali. A Napoli per garantire l'ordinepubblico i piemontesi si rivolgo-no alla camorra, Tore 'e Cri-scienzo e la Sangiovannara,capi della camorra, riceverannola pensione dal governo italianoper "meriti patriottici". Questaistituzionalizzazione della mala-vita, ne favorì una rapida e ge-neralizzata diffusione poichéaderendovi, si potevano ricopri-

re incarichi amministrativi e godere dilarga immunità. La violenza e i soprusiesercitati non si rivolgevano mai controle istituzioni, ma a protezione e con lacomplicità, di esse. Nel nuovo stato uni-tario i "fratelli" padani ci regalarono la lo-ro più fidata partner in affari, con unacronimo ora la chiamano MaNdraCa,perché dovrebbero tradirla?

O mia bella madu'ndrinaPietro Fucile - Collaboratore da Pignataro Maggiore

CREMERIAMaria Rosaria Cunti

Solo carne di suini allevati in ambienti

sani e garantitiVia Fuori Porta Roma

Capua (CE)Info: 333 113 4649

Mille persone ad ascoltare le "pastorali" di don Salvatore VitaleProf. Paolo Mesolella - Giornalista - Collaboratore da Sparanise

Francolise - Ha riscos-so un grande succes-so, al di sopra di ogniaspettativa, il Concertodi Natale, organizzatodall'associazione "DonSalvatore Vitale" al

Centro Sidicinmum di Maiorisi. Il 29 di-cembre scorso, infatti, nella galleria delCentro commerciale, si è tenuto, in pri-ma assoluta in Campania, il Concerto"Le Pastorali" del Servo di Dio, donSalvatore Vitale, fondatore dell'Opera"La Piccola Casetta di Nazaret" consedi a Francolise, Bellona, Casape-senna, Pietravairano, Lago Patria eCastellammare di Stabia. Sono stateeseguite 12 Pastorali composte dadon Salvatore, che hanno riscossoammirazione e applausi da parte delle

mille persone presenti nel Centro com-merciale che per una sera è diventatoun grande teatro, se non addirittura,una grande chiesa. Per due ore è sparito il frastuono edvocìo degli affari, per fare spazio al si-lenzio ed alla riflessione. I canti sonostati eseguiti dal Gruppo ConcertisticoNapoletano, diretto dal maestro Ange-lo Cepparulo, con la partecipazione delcoro delle voci bianche della PiccolaCasetta di Lago Patria. I solisti del Tea-tro San Carlo di Napoli, poi (il sopranoCira Di Gennaro, il tenore Enzo Erricoed il basso Carmine Durante), con laloro presenza, hanno reso ancora piùsolenne l'evento. Al termine del concerto, un lunghissi-mo applauso ha manifestato l'approva-zione della folta platea. Tra i presenti i

sindaci di Teano, Francolise, Sparanisee Carinola. Il Centro "Sidicinum" diMaiorisi, quindi, oltre a distinguersi peressere stato il primo Centro ad avereuna chiesa dove le persone possonoascoltare la Santa Messa domenicale,si distingue anche nell'ospitare concer-ti di prestigio con musiche di caratterereligioso, come le Pastorali di don Sal-vatore Vitale. Don Salvatore è stato un cantore diGesù Bambino, cui ha dedicato 35composizioni pastorali. Gesù Bambinoera al centro dei suoi affetti: nelle suepastorali la Madonna canta al suo Pic-colo la ninna nanna, gli angeli cantanoal Redentore la lode, i pastori portanoal Bambino i doni, gli animali, sosti-tuendosi agli uomini orgogliosi, rendo-no onore a loro sovrano.

Page 17: Dea Notizie 93

Pagina 17Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

L'isola di Pianosa e l'archeologiaDr.ssa Angela Izzo - Collaboratrice da Calvi Risorta

L'isola di Pianosa,a metà strada tral'Elba e la Corsica,è probabilmente atutti nota come excolonia penale;destino, in effetti,riservatole sin dal-l'antichità. Nota aiRomani con il no-

me di Planaria, per la sua forma perfet-tamente piatta, era difficile da raggiunge-re e pericolosa per i naviganti, come ciinforma Plinio il Vecchio nella sua Natu-ralis Historia. Pianosa, dopo la chiusuradel carcere di massima sicurezza, è ri-serva marina e isola protetta del ParcoNazionale dell'Arcipelago Toscano. Oltreal prezioso paesaggio naturalistico, l'iso-la conserva eccezionali resti archeologi-ci: i cosiddetti 'Bagni di Agrippa', una lus-suosa villa romana, in cui fu esiliato il ni-

pote dell'imperatoreAugusto, Agrippa Po-stumo, per volontàdello stesso nonno,che sorge sull'isola ei cui resti è oggi al disotto della strutturacarceraria. La do-mus, databile tra la fi-ne del I secolo a.C. ei primi decenni del I secolo d.C., avevasale da banchetto, un peristilio centralecon fontana, aule absidate, un'esedra amare, terme e un piccolo teatro-odeion.Mosaici e intonaci rivestivano la lussuo-sa struttura. Inoltre, nelle acque prospi-cienti la villa marittima, sono ancora benvisibili i resti delle peschiere scavate nel-la roccia e che erano utilizzate per gliimpianti ittici della villa stessa. Purtroppola domus non è attualmente visitabile, acausa della esiguità dei fondi ordinari

della competente Soprin-tendenza, che non rendo-no possibile la messa in si-curezza e il diserbo dell'in-tera area. La storia di Pia-nosa affonda, però, le sueradici nel Paleolitico Supe-riore (13000 anni fa circa),periodo in cui l'isola fu rag-giunta via terra perché an-

cora unita all'Elba e alla terraferma. Inol-tre, da pochi anni sono venuti alla luce iresti di un'altra grande villa. Notevoli an-che le catacombe cristiane di III-IV seco-lo d.C., le più estese rinvenute a Nord diRoma e la necropoli di epoca tardo-ar-caica e medievale. Un cenno merita an-che il delizioso paesino, ormai disabitato,dove gli edifici napoleonici si fondono al-le merlature guelfe e ghibelline, alle ar-chitetture arabe e alle strutture carcera-rie di fine Ottocento.

EURO MARMIdi Antonio Siciliano

Lavorazione Marmo Granito PietreArte Funerarie Camini Scale

Pavimenti Cucine Bagno ecc.Via Calvi, 24 - Pignat aro M. (CE) Tel. 0823 883453 - 328 5312201

Secondo un'indaginedella Confcommercio,malgrado la crisi, unitaliano su due non harinunciato alla tradizio-nale corsa ai regali diNatale e molte delletredicesime sono statespese in generi alimen-tari, capi d'abbiglia-

mento, libri, cosmetici, giocattoli, cd edvd, accessori, articoli tecnologici ecc.ecc. Le circostanze della vita ci portanoa pensare alla futilità di simili cose e so-prattutto a chiederci: "Cos'è che vogliodonare veramente quest'anno?" Il pia-cere delle feste sta proprio nella possibi-lità che tali occasioni ci danno di poterpassare momenti felici accanto alle per-sone che amiamo e, fuor di retorica, lecose che restano sono proprio le sensa-zioni di gioia, affetto e serenità cheognuno di noi è in grado di dare e rice-vere. Credo proprio che anche per i

bambini sia così, a fatica penso, ricorde-ranno del giocattolo ricevuto l'anno pre-cedente e quando saranno grandi, i lororicordi più belli saranno legati all'emo-zione dell'attesa, ai tentativi di restaresvegli per incontrare Babbo Natale, allacolazione con mamma e papà che quelgiorno non sono a lavoro, all'allegria vis-suta in famiglia, alla tombola con il non-no, agli scherzi con i cuginetti tutti riuniticome non mai. Forse la magia del Natale sta proprio inquesto, nell'occasione di stare insieme,di scoprire quanto è bello avere accantopersone che ami e che ti amano, nonsolo una vicinanza fisica, anche se si èlontani il Natale ci dà l'occasione di sen-tirci vicini. L'importante è sentire e allora se sentia-mo di dover dire ai nostri bambini che liamiamo dobbiamo farlo, se sentiamo didover dire ai nostri genitori che voglia-mo loro bene dobbiamo farlo, dobbiamodire ai nostri nonni che sono importanti,

stringere i nostri fratelli e abbracciare inostri amici. Il valore della famiglia è unaltra di quelle cose che queste circo-stanze ci fanno capire; la famiglia, qua-lunque essa sia, comunque sia compo-sta, numerosissima o anche solo da duepersone o senza vincoli di sangue. Il pia-cere di dare anche senza ricevere, an-che se poi si riceve sempre un semplicesorriso. Quante banalità sono state scrit-te in questo articolo? Quanti di voi stan-no pensando che è tutta retorica? Quan-ti pensano che siano tutte ovvietà? Pro-babilmente molti, e, a prima vista potreipensarlo anch'io, ma se ci si ferma a ri-flettere si capisce che non c'è nulla di ov-vio e che certe cose che noi diamo perscontate si sono perse di vista. Allorafermiamoci e domandiamoci quanto ecosa abbiamo donato veramente a Na-tale? Se ci accorgiamo di non aver fattogranché non c'è da preoccuparsi perchéil sentire vero e autentico non ha una da-ta di scadenza.

Un regalo autenticoDott.ssa Pina Caliento - Collaboratrice da Calvi Risorta

Page 18: Dea Notizie 93

Pagina 18 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

I bambini vociavanogiocando, avevanomolti balocchi, an-che se Natale nonera ancora arrivato.Babbo Natale neavrebbe portati an-

cora più belli ed entusiasmanti. Lacasa già traboccava di giocattoli d'o-gni forma e dimensione, e il bambi-no non aveva che l'imbarazzo dellascelta. Così mi sono soffermato un

poco a guardare quegli aggeggi tec-nologici con le loro luminarie e lesuonerie cantilenanti e sempreuguali. Poi rivangando nella memo-ria del passato mi sono apparsi alcu-ni tratti della mia infanzia che crede-vo dispersi, e invece eccoli là, i fan-tasmi della giovinezza che mi danza-vano intorno ricordandomi le cosepiù care. Un mio vecchio zio contadi-no, che abitava in località Vallata, sidivertiva a fabbricare per me i gio-

cattoli più svariati. Ecco un fucile adaria, ricavato da un ramo cavo disambuco, una trottola di legno, unrocchetto semovente che noi ragaz-zi consideravano magico. Era moltobravo lo zio, anche un po' artista colsuo carattere gioviale e sempre alle-gro. Frugando nei cassetti di casaho trovato un vecchio rocchettoesausto. Mi ci è voluto un po' per ri-cordare, ma alla fine servendomi diuna molla, un pezzo di sapone arti-sticamente lavorato, e due bastonci-ni di legno sono riuscito a farne unoalla maniera di quelli che costruivalo zio. Grande è stata la mia meravi-glia quando il mio nipotino ha lascia-to i suoi balocchi per giocare solocon quello! E' magico nonno, haesclamato. Per i primi giorni ha dis-degnato i suoi giocattoli moderni perammirare il rocchetto che arrancavain salita come un vecchio carro ar-mato primordiale. C'era in quel gio-cattolo qualcosa di antico, di ance-strale, che sapeva di gioia, di calore,di serenità. Per incanto sono spunta-ti altri rocchetti nel mio vicinato, epregato da genitori e nonni ne hodovuto costruire molti altri...e mentrei piccoli gareggiavano per vederequale fosse il più veloce, senza far-mi vedere da nessuno ho pianto dicommozione. Erano anni che nonpassavo un Natale così.

Il rocchetto magicoSalvatore Antropoli - Collaboratore da Pontelatone

Via O. Morisani, 58 - Formicola (CE) - Info: 338 91 18947 - [email protected]

Il Gioiello Annamaria Turco

CasalinghiLista nozze

BomboniereOggettistica

Mamme e bebè fanno ginnastica insiemeNumerose ricerche sullo sviluppo infantile di-mostrano che quando i bambini vengonomassaggiati, cullati e fisicamente stimolatidalla madre, possono compiere dei notevoliprogressi nello sviluppo delle capacità moto-rie e cognitive. Due fattori importanti da con-siderare per la loro sicurezza, sono l'età e illivello di sviluppo, in base a cui andrà adat-tato il tipo di esercizio. Se il parto è stato na-turale e senza complicazioni puoi tranquilla-mente iniziare il programma di allenamentodopo la terza settimana dalla nascita. In ca-so di parto cesareo, meglio aspettare che siano trascorse sei settimane e co-minciare solo con il consenso del ginecologo. Per quanto riguarda l'attrez-zatura, è sufficiente un morbido materassino da ginnastica alto almeno uncentimetro e mezzo, una coperta da ripiegare sotto la testa, un'altra coper-ta, ampia e morbida, su cui appoggiare il tuo piccolo, un asciugamano e unabottiglia d'acqua. Tra gli esercizi fondamentali, vengono eseguiti quelli con lapalla, l'estensione in avanti della colonna, il cobra, le flessioni sulle bracciacon sollevamento sulle gambe, il pliè.

Page 19: Dea Notizie 93

Pagina 19Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

IL MELOGRANOOrsola TOrsola T ascioneascione

Liste di Nozze Bomboniere Articoli da RegaloSconto del 40% - 50% su tutt a

la merce del 2010

Taxi a due piazze - successo per V itulaccio 89Fabiana Salerno - Giornalista - Collaboratrice da Bellona

La compagnia teatraleVitulaccio 89 ha pre-sentato nell'Audito-rium di Vitulazio l'unoe l'otto gennaio lospettacolo "Taxi a duepiazze". Il regista Sa-verio Scialdone (foto alato) rispolvera il co-

pione del drammaturgo inglese RayCooney, (foto sotto) autore della farsa

in due atti chedebuttò a Guild-ford (GB) nel1982 col titolo di"Run for your Wi-fe". Nella versio-ne italiana di Ja-ja Fiastri, il prota-gonista è MarioRossi, interpre-

tato da Orlando Di Lillo, un tassistache vive in un appartamento a Romain Piazza Irnerio 100 con la moglieCarla Rossi (Martina Riviello); a soli

quattro minuti e mezzo, in Piazza Ri-sorgimento vive con l'altra moglie, Bar-bara Rossi (Loredana Fusco). Una

doppia vita racchiu-sa in un'agendacon una precisapianificazione ridot-ta ad acronimi, concui il signor Rossiriesce a gestire l'in-solito ménage àtrois. Finché un ge-sto eroico e una

botta in testa stravolgono la vita deltassista che, privo di sensi, viene rico-verato in ospedale dove, confuso, rife-risce i due indirizzi di residenza a duepersone diverse; e la denuncia dellemogli a due commissariati diversi,preoccupate del ritardo del loro marito,innesca una giornata frenetica e grot-tesca, in perfetto humour inglese. Sitratta, infatti, di una corsa convulsaverso la salvezza dei propri matrimoni,quella che il tassista tenta con l'aiuto

(non proprio desiderato) dell'amicoWalter Fattore (Roberto Celentano),che lo asseconda con nuove bugierendendo la situazione ulteriormenteingarbugliata. Le soffocanti indagini deibrigadieri Percuoco (Denis Pezzulo) eFerroni (Silvestro Altieri), l'uno seriosoe sospettoso, l'altro più flessibile e cre-dulone, aumentano la tensione compli-cando l'azione incessante di malintesie verità distorte. Un tassista fedifragocon due mogli, l'amico perditempo ecasinista, due brigadieri, ma anche unfattore, una monaca, un travestito equalche pervertito. Poi c'è Bobby (Bru-no Fusco), il 'gaio' vicino del piano disopra. Ci troviamo di fronte ad una bril-lante interpretazione caleidoscopicadove i personaggi cambiano ruolo dicontinuo e la schiera di attori dimostraindubbie doti nel gestire una vicendaintricata, basata sulla menzogna e sul-l'equivoco più estremizzato, creandobrillanti paradossi in tempi perfetta-mente scanditi. La travolgente per-formance di Orlando Di Lillo e RobertoCelentano catalizza l'effetto comicocon verve, consapevolezza e padro-nanza scenica. Il duplice impianto del-l'opera è costruito sullo scorrere inparallelo della doppia vita del tassistabigamo, seguendo la forma della simu-lazione evidenziata da una vivace sce-nografia, col palco diviso in due appar-tamenti accostati e contrapposti, ac-centuando l'ambiguità che attraversal'intero testo. La farsa sfocia in una confusione di si-tuazioni eccentriche che si susseguo-no a ritmo sostenuto, mettendo a ri-schio l'equilibrio retto dal protagonistacon perversa sagacia. Il tutto per misti-ficare una verità, tuttavia salvata, finoalla fine, grazie all'ennesimo inaspetta-to equivoco. Un altro successo perquelli di Vitulaccio 89, attori affiatati emeritevoli per l'ottimo lavoro che ci re-galano, ogni qualvolta si apre il sipario.

Nuovo Direttivo del circolo SUD - V itulazioGiovedì 06 gennaio u.s. nelsalone del circolo SUD (Sem-pre Uniti Dovunque) ubicato inpiazza Riccardo II di Vitulazio,si sono svolte le elezioni per ilrinnovo del Consiglio Diretti-vo. Dopo le operazioni di votol'urna ha emesso il seguenteverdetto: sono risultati eletti: Del Mon-te Franco, un plebiscito il suo con 59preferenze, Russo Antimo, Cioppa Ce-sare, Antropoli Carmine, Pezzulo Mi-chelangelo, Di Lillo Elio, Russo Carmi-ne, Di Lillo Michele e Di Lillo Mario.Dopo il responso dell'urna i compo-nenti il Direttivo si sono riuniti per eleg-gere il Presidente ed al termine dellariunione, ancora una volta, dopo cin-que lustri, è emerso il nome dell'inos-sidabile stacanovista Franco Del Mon-

te che, si è riservato di asse-gnare, in breve tempo, le ca-riche sociali. Il presidente siè dimostrato emozionato perl'affetto che i soci, ininterrot-tamente continuano a dimo-strargli e lui, come semprenon li delude. Infatti ha im-

mediatamente annunciato che festeg-gerà la nuova nomina con un cena so-ciale che si terrà, all'interno del sodali-zio vitulatino, Venerdì 21 Gennaio p.v.Inoltre il presidente Del Monte ha an-che riferito che ha intenzione di conti-nuare la sua linea organizzativa nelcampo della cultura, dello sport e delsociale. Al vecchio-nuovo PresidenteFranco Del Monte i nostri auguri affin-chè continui a tenere alto il nome delCircolo SUD.

Page 20: Dea Notizie 93

Pagina 20Anno V Nr. 93

14.01.2011

Ristorante Pizzeria di Renato TerlizziSpecialità

tipiche localiCarni alla brace

Sala per cerimoniePizze cotte in

forno aliment ato a legnaAlimenti genuini e

controllati

Viale degli Ulivi, 13 - V itulazio (CE) - Info 333 919 6745 - 328 1 17 3873

Tutti noi abbiamo vi-sto, almeno una vol-ta, i cartoni animatidi Walt Disney (foto)e tutti conosciamo ilmitico Mickey Mou-se e i suoi simpatici

amici. Mickey Mouse, nato con il no-me di Mortimer Mouse, cambiatosuccessivamente nel nome con cuioggi lo conosciamo e tradotto in ita-liano Topolino, è un simpatico topinocreato da Walt Elias Disney, autoredi fumetti Statunitensi e fondatoredei cartoni animati etichettati Disney.Walt, nato a Chicago il 05-12-1901,dopo aver conseguito gli studi pres-so l'Istituto Artistico di Chicago, creail suo personaggio, Topolino, duran-te un viaggio in treno verso Los An-geles, ispirandosi ad Oswald il coni-glio, modificando le orecchie e l'ab-bigliamento. L'aspetto di Topolino fumodificato come lo conosciamo tutticon grandi orecchie rotonde nere, unmuso lungo, una coda sottile e vesti-to di un pantalone rosso e scarponi

gialli. Topolino è unpersonaggio simpaticoe coraggioso, semprepronto a lottare controil male. I suoi amici fi-dati sono il cane Pluto,la fidanzatina Minni ecome tutti i piccoli eroi,anche Topolino ha unsuo acerrimo nemico:Gambadilegno. Walt da inizio alla"carriera" di Topolino con film muti, ein seguito, con l'introduzione del so-noro, lui stesso interpreta la voce delpersonaggio fino al 1947. Topolinocompare sugli schermi per la primavolta nel cortometraggio PlaneCrazy, e appena viene introdotto neicinema il sonoro sincronizzato, Waltmanda subito in scena il suo perso-naggio nel film Steamboat Willie.Successivamente, Topolino compa-re come protagonista insieme ai suoiamici nei giornalini. In questi fumetti,il coraggioso topino veste i panni diun ispettore segreto, pronto a risol-vere casi polizieschi. I primi giornali-

Walt DisneyMaria Grazia Valeriani - 2° Liceo Linguistico "S. Pizzi" Capua

ni di Topolino compaiono nelmercato italiano nel 1932. To-polino non è l'unico personag-gio creato da Walt, gli apparten-gono infatti la maggior parte deipiù bei cartoni animati, comeAlice's Wonderland, Snow Whi-te, Pinocchio, Dumbo, Bambi,Lilli e il vagabondo, La caricadel 101, La spada nella roccia e

tantissimi altri. Di Walt Disney ricor-diamo non solo i cartoni animati, ipersonaggi e le storie, ma anche ipiù bei parchi gioco del mondo e ipiù visitati dai turisti: Disneyland(Walt Disney World), il primo parcogiochi a tema, seguito da Tokyo Dis-neyland, Disneyland Paris e daHong Kong Disneyland Resort, inCina. Il Presidente Lyndon Johnsonconferì a Walt Disney, il 14-12-1964,la più alta onorificenza civile Statuni-tense: Medaglia Presidenziale dellaLibertà. L'impegno di Walt Disneyterminò all'età di 65 anni a causa diuna malattia di cuore il 15-12-1966 aBurbank (Florida).

La fastidiosa inie-zione per vaccinar-si contro l'influenzapotrebbe presto an-dare in pensione,spedita nel dimenti-catoio da un cerottodi piccole dimen-

sioni e indolore. A testarlo, per orasolo su topi, i ricercatori dell'EmoryUniversity di Atlanta e del GeorgiaInstitute of Technology. Che, assicu-rano sulle pagine di 'Nature Medici-ne', hanno visto che il cerotto nonsolo funziona, ma mostra di indurre

una memoria immunitaria più forte,per lo meno nei roditori. Il "già fatto?"recitato dalla reclame di una punturache prometteva di ridurre il dolorepotrebbe dunque diventare realtàper chi decide di vaccinarsi contro ilpiù classico malanno di stagione. Ilcerotto che potrebbe metterla a ripo-so ha sulla sua superficie 100 mi-croaghi che misurano solo 0,65 mil-limetri di lunghezza. Piccolissimi e indolori, contengono ilprincipio attivo del siero che rilascia-no nella cute. Semplice da applicare, il cerotto po-

Un cerotto manderà in pensione l'iniezione per vaccinarsi dall'influenzaDr. Alfonso Di Stasio - Farmacista - Collaboratore da Camigliano

trebbe garantire una più ampia im-munizzazione e trasformare le cam-pagne vaccinali, puntando sul "fai date" tra le mura di casa. Per verificar-ne l'efficacia, i ricercatori statuniten-si hanno diviso i topolini in due grup-pi distinti, somministrando al primo ilvaccino con l'iniezione,secondo viacerotto. Dopo 30 giorni, hanno infet-tato le cavie con il virus dell'influen-za per testare l'efficacia del siero.Ebbene, assicurano, il cerotto ha di-mostrato di funzionare anche megliodell'iniezione, inducendo una me-moria immunitaria più forte.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Page 21: Dea Notizie 93

Pagina 21Anno V Nr. 93

14.01.2011

SUPERMERCATI GIUDICIANNI Srl

Località T utuni IV T raversa V itulazio (CE) T el.0823 966092

Alle porte di Capuasi incontrano cartelliche annunciano l'in-gresso nella Cittàdella Cultura. Se di-pendesse da noi fa-remmo cambiare la

scritta in: Città della Cultura e deicampioni sportivi. Sulla Cultura ca-puana nulla da eccepire, ma è dove-roso ricordare tanti personaggi che,negli anni, si sono distinti nello sport.Andando indietro nel tempo ricordia-mo la boxe con i campioni: B. Ferro -ne, i fratelli Pulcini, Mimmo Scala,Franco Maciariello e i due campio-ni d'Italia Franco Buglione e LuigiDe Rosa. Senza trascurare FrancoCiminale , arbitro internazionale diboxe. Recentemente si stanno affer-mando sempre più: il giovane Vin-cenzo Carpino , nella danza classi-ca, gli allievi di Karate che giorni ad-dietro hanno vinto: 1 Argento e 3bronzi e che dire della squadra di

Pallamanoche mietes u c c e s s isu succes-si. Un altroatleta meri-tevole diessere ad-ditato è ilp o d i s t a

Angelo Manna di anni 49. E'iscritto all'Associazione Dilettantisti-ca Sportiva, Atletica Capua, nellaquale, insieme al colonnello FrancoCatanese, ha svolto anche il compi-to di Vice Presidente. La sua passione sportiva lo spinse apartecipare più volte alla maratona diNew York. La corsa annuale di 42Km e195 metri che si snoda attra-verso i cinque grandi distretti dellametropoli americana. Di questa gara il record personale diAngelo Manna è di due ore e 45 mi-nuti. La Maratona di New York fu

Parliamo di: Angelo MannaAurora Renna - Giornalista - Collaboratrice da Vitulazio

ideata e organizzata negli anni set-tanta da due personaggi: VinceChiappetta, Presidente del New YorkRoad Runners Club e Fred Lebowche, all'epoca, aveva da poco sco-perto il fascino della corsa e che sa-rebbe stato per 25 anni l'artefice delsuccesso della Maratona di NewYork. La prima edizione si corse il 13settembre 1970 e vide alla partenza127 corridori, di cui solo 55 si classi-ficarono all'arrivo. Quell’anno il vinci-tore fu Gary Muhrcke con il tempo di2h 31' 38".

LMM è una società dispin-off dell'Universitàdi Bologna, ideata dalprofessore AndreaSegré nonché presidee ordinario di politicaagraria presso la Fa-coltà d'Agraria di Bo-

logna. Il progetto nacque nel 1998 co-me attività di ricerca per diventare nel2000 una società. Alla fine degli anni'90, il professore Segrè con un suo stu-dente trovandosi nei pressi di un ma-gazzino di un ipermercato, notaronomontagne di merci invendute, non con-sumabili, accatastati in un angolo desti-nati alla discarica con un costo econo-mico ed ambientale elevato; da lì la

lampante idea innovativa di realizzaretale progetto. Nel 2003 la LMM diventauna società operante su tutto il territorionazionale sviluppando progetti territoria-li per il recupero di beni invenduti e perl'utilizzo delle eccedenze a favore di or-ganizzazioni di volontariato ed enti diassistenza. Merci che escono dal mer-cato con difetti di confezionamento operché vicini alla data di scadenza ven-gono raccolti e distribuiti a favore di enticaritativi. Tale progetto oggi attivo in 42città italiane ha l'obiettivo di ridurre lospreco, di ridurre i rifiuti attraverso la va-lorizzazione dei beni invenduti e permet-te l'incontro tra soggetti donatori e bene-ficiari. Per es. un bene che presenta di-fetto di confezionamento, per il vendito-

Last minute market (LMM)D.ssa Michela Di Stefano - Collaboratrice da Calvi Risorta

re non ha più alcun valore commerciale,invece, per chi non può permettersi l'ac-quisto può risultare utile. Grazie la leggeantisprechi del 24.12.2007 n. 244, cheha incentivato la donazione di beni nonalimentari, lo stesso bene donato ad al-tri, arreca un vantaggio al produttore delbene che può recuperarne l'IVA. Le atti-vità di LMM si estendono nei seguentiprodotti: prodotti alimentari ed ortofrutti-coli, libri o beni editoriali, farmaci dabanco o parafarmaci e di tutti i beni nonalimentari. Per la LMM lo spreco porta alfallimento del mercato, in primis per leimprese che "buttano via" i prodotti, percosti ed inefficienze da sostenere neltempo, quando può diventare una verae propria risorsa.

Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Page 22: Dea Notizie 93

Pagina 22 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

ZIO CICCIO ‘O NAPOLETANO - TEAMRISTORANTE E PIZZERIA ALL’AMERICANA

ZIO CICCIOdi Raffaele (Lello) Langella

Unica sedeVia Matteotti, 28 - BELLONA (CE)

Info 389 9210806 www.ziociccioteam.it

Si accett ano prenot azioni perBANCHETTI

Una scintilla schiz-za via dal cumuloardente presentenell'incavatura delmuro a mo' di cami-no e va a colpire ilginocchio di Aldoche si scosta con

uno scatto istintivo. Sta leggendo unlibro controvoglia. Il padre, visti i pes-simi voti avuti nei compiti in classed'italiano, al suo compleanno avevasostituito il regalo previsto, un cellu-lare, con il libro di una trilogia di ItaloCalvino, "Il cavaliere inesistente".Avrebbe avuto il cellulare al terminedella lettura dei tre libri. Quella scin-tilla richiama la poca attenzione chesta prestando al libro, trasformando-la in tanta nei riguardi di quelle linguedi fuoco che sventolano come unabandierina rossa a riva che segnala ilpericolo del mare mosso. Prova a to-gliere un pezzo di legno che bloccadelle lingue sotto di esso. Non appe-na lo allontana queste si allungano eavvolgono il pezzo tirandolo di nuovo

su di esse. Sistropiccia gliocchi e storditova in cucina abere un bic-chiere d'acqua.Al suo ritorno ilpezzo di legnoè carbonizzatomentre fiammealte formano unvolto di fuoco. L'ha visto tante volte;sa chi è, ma non riesce proprio a ri-cordare. Un uomo sulla sessantinacon capelli corti che lasciano spazioall'alta fronte, naso pronunciato elabbra sottili. D'un tratto dalle labbragialle e rosse fuoriesce una voce:“Cosa non ti attira del libro?” Aldonon apre bocca confuso più che mai.“Ehi, ragazzo! Sto parlando con te.Perché non ti va di leggerlo?” Aldonon risponde, piuttosto si alza e con-trolla se c'è qualcuno. Non appenal'uomo comprende cosa il ragazzostia cercando lo rimprovera un po' in-fastidito: “Nessuno ti ha mai inse-

gnato la buonaeducazione? Sia-mo soli in casa”.Aldo imbarazzatosi risiede e ri-sponde: “Non mipiacciono i libriambientati più dimille anni fa!”Questa rispostafa scattare l'uo-

mo in un altro rimprovero: “Il proble-ma è che voi ragazzi avete perso divista il significato della parola volon-tà; e ritrovandolo in quel cavaliere tiè parso un valore vecchio di secoli,mentre dovrebbe far parte ancoradella vostra educazione. Non hai lavolontà nemmeno di leggere un li-bro, la stessa volontà che fa vivereun'armatura”. E dopo aver proferitoqueste parole, senza aspettare ri-sposta, svanisce tra la cenere l'ulti-ma fiamma. Aldo stordito e adiratodalla generalizzazione appena fatta,afferra il libro e nota sulla copertina ilvolto appena scomparso nella cene-re. Aveva parlato con Italo Calvino.Colpito nell'orgoglio comincia a leg-gere con voracità. Tornato a casa ilpadre si ferma un attimo all'ingressoper tendere l'orecchio, un silenzioinusuale lo colpisce. Manca la con-sueta rumorosità dei videogiochi odella TV. Con un lampo di preoccu-pazione si dirige in soggiorno doveaveva lasciato il figlio. Con sorpresalo ritrova intento a leggere. Aldo, udi-ti quei passi, a fatica alza lo sguardodal libro e lo saluta: “Ciao papà!” Poimostrando il libro “devi comprarmi ilvisconte dimezzato, questo è già ter-minato!”. “Va bene Aldo” e solo dopoaver voltato le spalle al ragazzo, silascia sfuggire un sorriso di soddi-sfazione.

Faccia a faccia con l'autoreRaccolto breve scritto da Maddalena Di Lillo da Vitulazio

Rapporti come il terminalLe lunghe attese al terminal sono situazioni che non dovrebbero mai verifi-carsi. Diciamolo: una scocciatura alquanto snervante! Ti dirigi in aeroportoper prendere il volo per chi sa dove e in-vece… ti ritrovi ore ad attendere per un ri-tardo che sembra non terminare mai. Unpo' come accade nelle relazioni. Nel termi-nal dei rapporti due persone, di comuneaccordo, decidono di non definire la lororelazione. All'inizio sembra tutto tranquilloe anche divertente, senza dover rendereconto all'altro delle proprie azioni. Poi, pe-rò, scivolare nella routine inizia ad annoiare e uno dei due comincia a con-trollare con insistenza il tabellone dei nuovi arrivi e delle partenze. O dentro,o fuori. Perché sarà anche un rapporto non definito, ma proprio come nelterminal ci s'aspetta sempre qualcosa. Non si può stare lì dentro per sem-pre e, prima o poi, si spicca il volo.

Page 23: Dea Notizie 93

Pagina 23Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Api Invasioni Donato De Marco 0823 878002Ambulanza 118 Anziani 800.911.315 contro le truffeAuto clonate 800 400 406.Avis - Bellona 339 7386 235 Carabinieri Vitulazio 0823 967 048Carabinieri Capua 0823 961 010Carabinieri Allievi BN 0824 311 452Carabinieri Pignataro 0823 871 010Centro antiveleni Na 081 545 3333Centro Ustioni Roma 06 59 041Corpo forestale 1515Droga ed alcool - 800 178 796Droga Recupero - 081 553 4272Guardia Forestale 0823 279 099Guardia medicaPignataro 0823 654 586Osp. Santobono Napoli 081 747 5563Prefettura CE 0823 429 111Protezione Civile Bellona telefax 0823 966 163 - 320 567 9455Rangers d'Italia - 333 103 4804Reg. Campania 081 796 1111Rifiuti ingombranti (Bellona) 800 519 787Sangue 339.738 6235 - 339.774 2894SOS aereo Napoli 081 780 4296Stalking 0823 445310Telefono azzurro 081 599 0590Usura - racket 800.999.000Vigili del Fuoco 115 - 0823 466 666Violenza donne 1522

Ospedali: (P .S.=Pronto Soccorso)Arienzo P.S.- 0823 803 111Aversa P.S.- 081 500 1111Capua - 0823.996 222Caserta - Militare - 0823 469 588Caserta P.S.- Civile - 0823 231 111CUP 800 911 818 Castelmorrone - 0823 391 111Marcianise P.S.- 0823 518 1111NA - Cardarelli P.S. - 081 7471111CUP - 800 019 774S. Maria C.V. P.S.- 0823 891 111Prenotaz.: 0823 795 250Sessa P.S. -0823 934 111 Venafro - 0865 903 974

FarmacieBellona : Chirico P. Carlo Rosselli, 5 - 0823966 684Camigliano : Di Stasio PiazzaKennedy, 2 0823 879003Capua : Apostolico - via Duomo, 32 - 0823961224 Corvino P.zza Dei Giudici - 0823 961902 Costanzo C.so Appio, 67 - 0823 961781Russo Fuori P. Roma, 101 0823 961162Vecchione G. P. di Malta 0823 961 364Pastorano :Anfora V.Italia - 0823 879104Pignat aro MaggioreFusco - Masiello, 38 - 0823 871167Rega - R. Elena, 63 - 0823 871025Vitulazio : Cioppa Via Ruggiero, 13 - 0823 990038

Capua Turno festivo e prefestivo

15.01.11 - Apostolico16.01.11 - Corvino22.01.11 - Costanzo23.01.11 - Russo

S. Maria C.V. Antonone via Lavoro, 141 0823 812260Beneduce via G. Paolo I 18 - 0823 843701Bovenzi via Mazzocchi 48 - 0823 846520Iodice viale Kennedy, 58 - 0823 589137Merolla via A. Moro, 43 - 0823 841758Salsano S. Francesco - 0823 798583Simonelli via Anfiteatro 78 - 0823 845383Tafuri via Avezzana, - 0823 589216

S. Maria C.V. Turno notturnoNon pervenuti

Avis - Calendario delle raccolte 201 1Bellona: Gennaio 15 -1 6

Febbraio 12 - 13 - Marzo 12 - 13Aprile 09 - 10 - Maggio 14 - 15Giugno 1 1 - 12 - Luglio 09 - 10

Agosto 06 - 07 - Settembre 03 - 04Ottobre 08 - 09 - Novembre 12 - 13

Dicembre 10 - 1 1Camigliano - Marzo 20Giugno 26 - Ottobre 2Formicola: - Marzo 6

Giugno 19 - Settembre 25Liberi: - Febbraio 20

Maggio 29 - Settembre 18Sono previste anche raccolte occasio -nali per sagre e feste varie che saran -

no comunicate di volt a in volt a

Orario dei treni T riflisco - Napoli05:04 triflisco 05:57 na c.le06:02 triflisco 07:00 na c.le07:17 triflisco 08:20 na c.le09:12 triflisco 10:08 na c.le12:12 triflisco 13:16 na c.le13:45 triflisco 14:47 na c.le14:27 triflisco 15:25 na c.le15:33 triflisco 16:27 na c.le17:34 triflisco 18:31 na c.le19:07 triflisco 20:03 na c.le19:56 triflisco 21:17 na c.le

Napoli T riflisco06:20 na c.le 07:27 triflisco 07:43 na c.le 08:41 triflisco10:56 na c.le 11:52 triflisco12:20 na c.le 13:16 triflisco13:48 na c.le 14:48 triflisco15:14 na c.le 16:09 triflisco15:49 na c.le 16:42 triflisco

Numeri ed indirizzi utili

Per alcuni contenuti ci siamo avvalsidella collaborazione di

GOVERNO INFORMAe ricerche su Internet.Ciò per offrire notizie più esaurienti ai lettori

Ritorner emo in edicola28 Gennaio 2011

Museo Campano di Capua (CE).Orario di aper tura al pubblico

A causa dell'esecuzione dei lavori di riqualifica-zione, fornitura servizi, catalogazione beni ed ar-chiviazione, servizi multimediali e comunicazionepresso il Museo Campano, la Provincia di Casertaha disposto, per motivi di sicurezza, la temporaneasospensione della fruizione al pubblico del patri-monio artistico-culturale dell'Istituto dal 16 Giu-gno 2009 a data da destinarsi.Indirizzo: Via Roma 68 81043 Capua (CE)Telefono: 0823 620035; - 0823-620076 Fax: 0823 620035 E-Mail: [email protected] WEB www.provincia.ca-serta.it/museocampano

Costo pubblicità a pubblicazionePagine interne

mm. 44x180 Euro 50mm. 44x87 euro 25mm. 44x119 euro 30Prima di copertina

mm. 44x180 Euro 100mm. 44x87 euro 50Ultima di copertina

mm. 44x180 Euro 80mm. 44x87 euro 40

I prezzi indicati sono IVA esclusa ma comprendono:

servizio fotografico e realizzazione banner .

A causa delle imminenti chiusuredi alcune strutture ospedaliere,consigliamo di telefonare prima direcarsi nelle stesse. In p articolareci riferiamo al Pronto Soccorso de -gli ospedali di Capua e Sessa

Le inserzioni su quest a rivist a

resteranno per sempre su

www.deanotizie.it

17:06 na c.le 18:02 triflisco19:11 na c.le 20:06 triflisco

Il polso dell'eleganza Con braccia scoperte e abbronzate,ci si può riempire di bracciali e brac-cialetti di ogni tipo. Affascinanti edeconomici, adatti per ogni occasionescegliendo tra quelli chic, sbarazzinie colorati. Pochi ed eleganti o tantimetallici e sexy, abbindoli all'abitogiusto potreste diventare creatrici dinuove tendenze!

Page 24: Dea Notizie 93

Pagina 24 Destinaci il 5 X mille dell'Irpef segnalando la Partita Iva

02974020618 - A te non costa nulla per noi è tanto

Anno V Nr. 93

14.01.2011

Caseificio ELITE

di Ugo MissanaMozzarella formaggi e salumi

Via N. Sauro, 208 - BELLONA (CE) Tel. 0823.967 000I Nostri prodotti sono controllati e garantitiNuovo Punto V endit a Via Appia Km. 187,600

Ex Caseificio La Perla SP ARANISE (CE)Info: 339 147 1516

WALKY CUP CAFE’di Luigi Simeone Feola - Via Varacchi, 66 - Camigliano (CE) - T el. 0823 879603

Punto SNAI - Ricariche telefoniche - Pagamento bollette - scommesse sportive - Biglietti Gratti e V inci - Ampio terrazzo con sala riscaldat a

Il locale dispone di connessione Wireless

ABA s.a.s.

Gianfranco Addelio & Co.Vendit a materiale edilizio

Loc. Tutuni V^ traversa - V itulazio - (CE)Tel. 0823 990366 - Fax 0823 1874219

Assistenza T ecnica: Caffè - Linea BarArredamenti ed attrezzature per:

Bar - Gelaterie - PasticcerieRistorazione - Grandi impianti

Progett azione interna

FORNITURE HOTELLERIAVA. BAR S.r .l. S.S. Appia Km. 199 - Loc. Contrada Molinella 81041 Vitulazio (CE) - T el. 0823 - 620.129 - 621.012 - 508.121Fax 0823.620.129 - [email protected] - www.vabarsrl.com

Esclusivista

Si accettano prenotazioni per feste di Compleanno