Dea Notizie n.55

32
Settimanale collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuita Anno III N. 55 27 FEBBRAIO 2009 Lettera al Direttore Cari ragazzi fatevi sentire perché è tempo di agire Caro Franco, la notizia della morte in so- litudine di una persona anziana mi ha la- sciato sgomento. Mi sono chiesto come è possibile che avvengano fatti del gene- re in paesi piccoli, dove tutti si conosco- no e s'incontrano più volte al giorno, do- ve a tutti sono note finanche le abitudini quotidiane? Che cosa sta accadendo? Stiamo imparando anche l'indifferenza, ta dovrà assumersi l'impegno di farla co- noscere al gruppo dei suoi amici. Trove- che un tempo dicevamo essere propria delle grandi città? Chiedo una tua opi- nione. Grazie. Carlo Scialdone Caro Carlo, la morte in solitudine di un anziano fa scendere nell'animo una grande angoscia. Nella nostra Campa- nia, da una diecina di anni, il fenomeno si sta ripetendo con frequenza. Gli an- ziani che vivono soli, per necessità o per scelta, sono tanti. Ho sempre a cuore la questione. Questa volta mi sentirei di lanciare un appello ai ragazzi. Li vorrei invitare a far nascere un gruppo di vo- lontariato, semplicissimo nella struttura e ricco di impegni. Vorrei ripetere loro lo slogan che qualche anno addietro cam- peggiava in tutta Italia quando si celebrò l'anno dell'anziano: "Adotta anche tu un anziano". Mi si chiederà: e come? Faci- le. Il primo ragazzo che legge questa no- Prestigiosa nomina per l’On. Sandro De Franciscis Presidente Ente Provincia di Caserta Aurora Michela Renna pag. 11 Continua a pag.9 8 marzo Festa della donna AUGURI a tutte le donne PROGETTI PON 2008-2009 Con l'Europa investiamo nel vostro futuro Sono ricercati esperti e operatori per l'assistenza parentale. I bandi sul nostro sito: http://www.deanotizie.it/webnews Approfondimenti a pag. 13 UNIONE EUROPEA GRANDE EVENTO COLAZIONE DA TIFFANY s.a.s. di BIONDA COLAPRETE &c. Domenica 01.03.2009 inaugura LA NUOVA SEDE in via Regina Elena 101 di Bellona (CE) Siete tutti invitati - Vi aspettiamo per mostrarVi un locale caldo ed accogliente. Non mancate

description

Dea Notizie n.55

Transcript of Dea Notizie n.55

Page 1: Dea Notizie n.55

Settimanale collegato a www.deanotizie.it - distribuzione gratuitaAnno III N. 55 27 FEBBRAIO 2009

Lettera al Direttore

Cari ragazzi fatevi sentire perché è tempo di agireCaro Franco, la notizia della morte in so-litudine di una persona anziana mi ha la-sciato sgomento. Mi sono chiesto comeè possibile che avvengano fatti del gene-re in paesi piccoli, dove tutti si conosco-no e s'incontrano più volte al giorno, do-ve a tutti sono note finanche le abitudiniquotidiane? Che cosa sta accadendo?Stiamo imparando anche l'indifferenza,

ta dovrà assumersi l'impegno di farla co-noscere al gruppo dei suoi amici. Trove-

che un tempo dicevamo essere propriadelle grandi città? Chiedo una tua opi-nione. Grazie. Carlo ScialdoneCaro Carlo, la morte in solitudine di unanziano fa scendere nell'animo unagrande angoscia. Nella nostra Campa-nia, da una diecina di anni, il fenomenosi sta ripetendo con frequenza. Gli an-ziani che vivono soli, per necessità o perscelta, sono tanti. Ho sempre a cuore laquestione. Questa volta mi sentirei dilanciare un appello ai ragazzi. Li vorreiinvitare a far nascere un gruppo di vo-lontariato, semplicissimo nella struttura ericco di impegni. Vorrei ripetere loro loslogan che qualche anno addietro cam-peggiava in tutta Italia quando si celebròl'anno dell'anziano: "Adotta anche tu unanziano". Mi si chiederà: e come? Faci-le. Il primo ragazzo che legge questa no-

Prestigiosanomina perl’On. Sandro

De FranciscisPresidente Ente

Provincia di Casert aAurora Michela Renna p ag. 11

Continua a pag.9

8 marzo Fest a della donna AUGURI a tutte le donne

PROGETTI PON 2008-2009Con l'Europ a investiamo nel vostro futuro

Sono ricercati esperti e operatori per l'assistenza parentale.

I bandi sul nostro sito: http://www.deanotizie.it/webnews

Approfondimenti a pag. 13

UNIONE EUROPEA

GRANDE EVENTOCOLAZIONE DA TIFFANY s.a.s.

di BIONDA COLAPRETE &c.Domenica 01.03.2009 inaugura LA NUOVA SEDE

in via Regina Elena 101 di Bellona (CE)Siete tutti invit ati - Vi aspettiamo per mostrarVi un locale caldo ed accogliente. Non mancate

Page 2: Dea Notizie n.55

Pagina 2

DEA NotizieSede legale e Redazione

via Regina Elena, 2881041 Bellona CE

Telefax 0823.966794320 28 50 938

c.c.p. 33785874 - P.I. [email protected]

Settimanale di Cultura,Informazione e Politica

Collegato a www.deanotizie.itAut. Nr. 665/06 del

19.10.2006Tribunale S. Maria C.V.Direttore Responsabile

Francesco FalcoVice Direttore

Franco V alerianiGrafica: Antonio Scala

Il Giorno della MemoriaDr. Domenico Valeriani - Collaboratore da Bellona

Il 27 gennaio si ce-lebra il Giorno dellaMemoria, ricorrenzavoluta dal Parla-mento Italiano percommemorare levittime dell'Olocau-sto. Nello stesso

giorno del 1945 le truppe dell'Arma-ta Rossa, durante la loro avanzataverso Berlino, arrivarono nella citta-dina polacca di Auschwitz dove sco-prirono il campo di sterminio, libera-rono i superstiti, rivelando al mondol'orrore del genocidio. Nel Giornodella Memoria si ricordano, con un ti-tolo onorifico, i "Giusti tra le Nazioni",tutti i non ebrei che, a rischio dellapropria vita, hanno salvato gli ebreidalla Shoah. Il titolo onorifico vieneconferito dal 1963 da una commis-sione guidata dalla Suprema CorteIsraeliana con l’incarico di avvalora-re il coraggio ed il rischio affrontatodai salvatori. Il "Giusto tra le Nazio-ni", è insignito con una medaglia edun certificato d'onore, diventa cittadi-no onorario dello Stato di Israele egli è dedicato un'albero nel Giardinodei Giusti, presso il museo Yad Vas-hem di Gerusalemme, come ricordoeterno. Ad oggi, sono stati ricono-sciuti oltre 20.000 "Giusti tra le Na-zioni", tra cui 392 italiani. I militaridell’Esercito Italiano che hanno rice-vuto l’onorificenza sono: BenedettoDe Beni, Capitano di Artiglieria. Nato

nel 1940 volle diventare carrista peramore di Patria. Uomo d’azione, per-corse più volte la via della Svizzeraper accompagnare Ufficiali e soldatialleati fuggiaschi o anziani ebrei per-seguitati. Fu insignito di Medagliad’Oro al Valor Militare: "Per indomitavolontà di fiero italiano". Riconosciuto "Giusto tra le Nazioni"il 3 gennaio 1983. Fosco Annoni, Mi-litare in servizio presso il QuartierGenerale Italiano di Leopoli (Ucrai-na) salvò la vita a Klara Rosenfeldnel maggio del 1943, durante leazioni antiebraiche. A Fosco Annoni è stato riconosciutoil titolo di "Giusto delle Nazioni" il 18marzo 1993. Infine Giuseppe Azzalinato a Parma nel 1891 e laureato inIngegneria, fu Colonnello dell’Eserci-to Italiano. Insieme alla sorella Co-rinna, salvò Serenella e Amalia Foà,figlie del compagno di studi Aldo,dandogli ospitalità. Giuseppe Azzalifu riconosciuto "Giusto tra la Nazio-ni" il 2 giugno 2003.

a Coser-m a n o(VR). Il 17l u g l i o1942, as e g u i t odelle per-secuzionin a z i s t e ,diede rifu-

gio alle sorelle Sara e Rachel Turokche seguirono l’Esercito Italiano finoad entrare in Italia. Fu riconosciuto"Giusto tra le Nazioni" l’8 settembredel 1996. Arturo Gatti, Ufficiale medi-co, con il grado di Maggiore, di stan-za a Karlovac( nell’ex Jugoslavia du-rante la Seconda Guerra Mondiale.Salvò una famiglia ebrea di Karlo-vac( trasportandone alcuni a Triestesu una autoambulanza militare. Èstato riconosciuto "Giusto tra le Na-zioni" il 25 giugno 1991. Rinaldo Ar-naldi, Ufficiale Carrista. Nato a Due-ville il 19 giugno 1914. Laureato inEconomia e Commercio a Venezia

Iscrizione gratuit a

Direzione tecnica Newenka Sisto

SPINNINGBODY BUILDING

FIT - BOXEAEROBICA - STEP

LIFE - PUMPBALLI CARAIBICI

DANZA DEL VENTRERIABILITAZIONENEUROMOTORIA

GINNASTICA CORRETTIVAVia Ruggiero I°, 54 - V itulazio (CE)

Tel. 0823 990251

Page 3: Dea Notizie n.55

Pagina 3

La collaborazione a quest a testata consente l’iscrizione all’albo dei Giornalisti - Pubblicisti

STORIA D'ITALIA CONTROCORRENTE Altre realizzazioni di interesse sociale

Prof. Antonio Martone - Collaboratore da Pignataro Maggiore

1740 - Inizio attività del-le celebri manifatture diCapodimonte (lavorazio-ne ceramica)1741 - Introduzione delcatasto onciario (CarloIII)1748 - Fondazione Uni-

versità di Altamura (Terra di Bari)1748 - Costruzione del Real Albergo deiPoveri a Napoli (3000 posti letto)1757 - Inizio attività della Real Fabbricad'Armi di Torre Annunziata1764 - Inaugurazione dell'Acquedotto diMaddaloni detto "Carolino"1768 - Inaugurazione del complesso si-derurgico di Mongiana (VV)1774 - Completamento dei lavori per lacostruzione della Reggia di Caserta1776 - Inizio attività del celebre setificiodi S. Leucio1784 - Istituzione del Porto Franco aMessina (abolito nel 1879)1787 - Fondazione della Scuola MilitareNunziatella1819 - Riforma dei codici napoleonici1833 - Istituzione in ogni provincia del-

la società economica per il commerciodell'olio e del vino1835 - Costruzione del Ponte sospeso inferro sul Fiume Calore1837 - Durante l'anno Napoli viene visi-tata da oltre 7000 stranieri1838 - Riapertura dell'università di Mes-sina soppressa durante il viceregno1841 - Istituzione dell'AmministrazioneGenerale delle Bonificazioni (bonifichedel Volturno l5000 ha, del Sarno, dellaPiana del Sele, delle paludi Sipontine,del golfo di Policastro, della piana di Bi-vona e dei dintorni di Brindisi)1845 - Risanamento del debito pubblico(ministro delle finanze D'Andrea)1845 - Napoli ospita il settimo congres-so degli scienziati italiani1847 - Fondazione della colonia agrico-la di S. Ferdinando di Puglia (FG) dopola bonifica della zona1855 - Collegamento telegrafico tra Na-poli e Roma, Parigi, Londra1855 - Forte aumento della popolazione:oltre 9 milioni rispetto ai 5.7 milioni del1830 (+57,8%) Istituzione dei monti fru-mentari per il finanziamento ai piccoli

coltivatori (Ferdinando II)Realizzazioni culturali:Scavi archeologici condotti a Pompei edErcolano. Apertura del Gabinetto di Fisi-ca del Re. Scuola di musica e danza diS.Pietro a Maiella. Scuola pittorica diPosillipo. Apertura della Real Biblioteca.Fòndazione dell'Accademia letteraria.Fondazione dell'Accademia di ScienzeMediche. 35 teatri attivi tra Sicilia conti-nentale e insulare.Scuole private presenti in Napoli nel1831:- scuole di leggere e scrivere per maschi392- scuole di leggere e scrivere per femmi-ne 126- istituti letterari 32- case di educazione 29- giurisprudenza 48- medicina e chirurgia 38- filosofia e belle lettere 22- rudimenti grammaticali 36- scienze di fisica e matematica 10- chimica 3- architettura 2- lingua francese 14

Sparanise - Per il 15° Concorso Na -zionale di Poesia e Arte "Padre G.Semeria" arrivano il Patrocinio delPresidente del Consiglio dei Ministrie la medaglia del Presidente dellaRepubblica. La 15^ edizione delConcorso Nazionale di poesia e di-segno "Padre Giovanni Semeria",anche quest'anno nasce sotto l'AltoPatrocinio del Presidente del Consi-glio dei Ministri e si pregia della Me-daglia del Presidente della Repubbli-ca. Dopo quattordici edizioni del pre-

mio quindi, le più Alte cariche delloStato hanno riconosciuto l'alto valoremorale del Concorso sparanisanoinviando al Galilei il Patrocinio Mora-le ed una preziosa Medaglia com-memorativa. Inoltre il Concorso haricevuto il Patrocinio: della Città diSparanise, dell'AmministrazioneProvinciale di Caserta, della Regio-ne Campania, dell'Ufficio ScolasticoProvinciale e Regionale. Il concor-so, nato nella scuola, ha il fine di sti-molare negli studenti e nei docenti

l'interesse e la pratica della poesiaquale strumento espressivo e comu-nicativo per eccellenza ed una piùcorretta e cosciente analisi delle for-me poetiche e grafiche. La poesia,infatti, precede la prosa come il sen-timento la ragione, come l'arte lascienza.

Arrivano riconoscenze dalle Alte cariche dello S tatoProf. Antonio Scarano - Collaboratore da Sparanise

Tel. 0823 965 336

LA TAVERNETTALocalità Catone, 5 - Bellona (CE)

Info: 338 1 15 1156Puoi divertirti tranquillamente Immerso

nel verde della campagna Il locale completo di accessori si FITT A PER FESTE

Page 4: Dea Notizie n.55

Pagina 4

Storia della canzone napoletana - Ultima Puntata

Napoli e la musica di oggiFranco Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

Mentre i festival conti-nuavano a proporrecanzoni che si diffon-devano in tutto il mon-do, cinque ragazzi in-glesi si imponevanoall'attenzione degliascoltatori. Ci riferia-mo ai Beatles che, an-

che in Italia, otterranno successo con leloro canzoni innovative. E' l'autunno del1964 e la nuova musica giunge a Napolidove cominceranno a formarsi i primigruppi dei così detti "capelloni". Il primogruppo musicale che riscuote notevolesuccesso in tutta Italia è quello dei napo-letani SHOWMEN: Elio D'Anna al flautoed al sassofono, Franco Del Prete allabatteria, Giuseppe Botta, Luciano Ma-gliocca e James Senese che riversa nelsuo sax tenore l'anima di un vero "nero ametà", come lo chiameranno i suoi colle-ghi. Su tutti domina la bella voce roca enegroide di Mario Musella. Il primo suc-

cesso degli Showmen risale al 1968 conla moderna interpretazione di una can-zone classica italiana: "Un'ora sola ti vor-rei". Al festival di S. Remo i giovani na-poletani canteranno,in coppia con Mal,:"Tu sei bella comesei". L'anno seguenteun altro successo: il ri-facimento di una can-zone di Armando Gilldel 1934, "Come pio-veva". Gli Showmenfurono gli anticipatoridella fusione della mu-sicalità napoletanacon la sensibilità deisuoni "neri". MarioMusella morirà all'età di 34 anni dopouna fulgida carriera, lasciando tra i suoicompagni un vuoto che non si colmòmai. Dobbiamo attendere fino al 1974quando si impose un altro gruppo musi-cale napoletano: NAPOLI CENTRALE,

di cui facevano parte due ex showmen:James Senese e Franco Del Prete e gliamericani Mark Harris (alle Tastiere) eTom Wamsley (al Basso). Fra i numero-

si successi di questo gruppo ri-cordiamo. "Campagna", cantatadalla voce negroide del grandeJames Senese ancora oggi sul-l'onda del successo. Trascorro-no alcuni anni e si impongonoaltri complessi come quelli di Pi-no Daniele con la sua musicalitàmediterranea, e Tullio De Pisco-po ai quali si affiancheranno mu-sicisti del calibro di AlphonsoJohnson(al Basso) DonCherry(alla Tromba) e WayneShorter (al sassofono). Altri nuo-

vi esponenti della musica napoletanamoderna sono: Tony Esposito, Enzo Avi-tabile, Eduardo De Crescenzo, DanieleSepe, Eugenio ed Eduardo Bennatoecc. La nuova canzone napoletana sipuò dire che, con simili musicisti, si è in-camminata verso una nuova strada, ver-so nuove sonorità che riscuotono il con-senso di un vasto pubblico di cultori diuna nobile ed antica arte considerata lapiù bella espressione dell'animo umano.Con questa puntata termina il nostropercorso in compagnia di tanti GrandiAutori che hanno reso immortale la can-zone napoletana nel mondo. Le più bel-le canzoni cantate da Enrico Carusomesse in versi: "Maria, Marì" - "Tu canun chiagne" - e te ne staje a "Santa Lu-cia" - "Non ti scordar di me" - Tu ca tienenu "Core 'Ngrato" - "A Vucchella" e duje"Uocchie celeste" - che a "Manella mia"accarezzava sotto a nu "Cielo Turchino"ora ti lasci scaldare da "'O sole mio" -Aggio vuluto bene "Sultanto a te" - Edora ti dico: "Scordame" E, "Guardanno 'aluna" "Senza nisciuno" - "Io m'allicordo'e Napule" - "Io m'allicordo 'e te".Un sentito grazie ai nostri lettori per averseguito, con interresse, il succedersi diuna "Storia Musicale" che continueràsempre a parlare al cuore.

Ma che cosa ti sei messa in test a?I consigli del Team Paolo Fasulo - Bellona

L'accessorioper capelli starivivendo unaseconda giovi-nezza meritoanche deglihairstylist chehanno svec-chiato e ironiz-

zato su questi oggetti rendendoli spiri-tosi, fashion e di tendenza, a secondadei desideri e dell'acconciatura che sivorrebbe realizzare. Ne abbiamo sele-zionato alcuni insieme a dei consiglipratici per essere cool nella prossimaestate. Forcine e mollette con strass. Affasci-nante e chiccoso uno chignon. Il truc-co? Utilizzando delle semplici forcine e

delle piccole mollette. Se i capelli sonomossi e le ciocche che sfuggono dalraccolto sono troppe, fermatele conqualche molletta e spruzzate un po' dilacca fissante per tenere tutto in ordi-ne. A troneggiare sulle nostre teste èarrivato il cerchietto. Si indossa spesso perchè semplicema molto elegante. Si può variare dalclassico cerchietto in tartaruga a quel-lo in plastica lavorata, da quelli in stof-fa bi-cromatica che creano l'effetto fou-lard, a quelli di vernice scintillante.Elastici colorati. Non sono mai passatidi moda, aggiungendo un tocco di brioe vivacità alle chiome. Per essereglam ed impeccabili la soluzione è latreccia, oggi più sofisticata e meno sti-le collegiale.

Inoltre potrai trovare t anti articoli da regalo (profumi - borse - port afogli - cappelli - sciarpe - guanti

orologi ecc. ecc) di grandi firme: Sweet Years - Hollywood - Baci & Abbracci - Frutt a - Danza ecc. ecc.

Via V. Emanuele III , 67

Pignat aro Maggiore (CE) - T el. 0823 871 714

IL MILLENNIO di Carmela CarusoneIl Millennio è lieto present arti un vasto assortimento di giocattoli per la gioia dei tuoi bambini.

Per la tranquillità assicura che i giocattoli sono tutti conformi alle leggi vigenti.

8 MarzoAuguri a tutte le

DONNE

Page 5: Dea Notizie n.55

Pagina 5

Le origini di questacelebrazione risal-gono al 1908, quan-do nell'azienda tes-sile Cotton, a NewYork, della qualeera proprietario Mr.Johnson, 129 don-ne da alcuni giorni

stavano attuando uno sciopero all'inter-no dell'azienda, rivendicando condizio-ni meno disumane rispetto a quelle incui venivano costrette a lavorare, il pro-prietario il giorno 8 marzo, bloccò tuttele uscite dell’azienda per non lasciareuscire le donne e diede fuoco al locale.In quell’incendio trovarono una morteorrenda tutte le 129 lavoranti. In segui-to nacquero associazioni femministe

Festa della donnaSandro Di Lello - Appassionato di tradizioni antiche - Collaboratore da Bellona

che si batterono perché si celebrasseuna ricorrenza, in memoria di quelledonne che avevano perso la vita per li-berarsi da vessazioni che si perpetra-vano nei loro confronti. L'otto marzo èuna giornata di festa per le donne. In-fatti esse vanno a trascorrere una se-rata in locali che organizzano per soledonne. Quindi si cena su tavole imban-dite e abbellite con mimose, si balla enon si disdegna assistere a qualcheeventuale spogliarello. Una volta l'uo-mo, riferendosi alla sua compagna, siesprimeva dicendo: la mia metà. Oggiche quest'ultima ha avuto la parità, èevidente che agisce da "doppia." Unavolta, tante donne, ritenevano che lamaternità era un punto di arrivo e quin-di, si lasciavano andare. Anche perché

sposandosi, doveva fare di tutto per in-grassare, altrimenti la gente, pettegolaavrebbe detto che la neosposa, nonaveva avuto "n'a bbona sciorta" (unabuon sorte.) Insomma, se la passavamale. Oggi questa assurda mentalità èstata messa da parte. Ognuna fa comemeglio crede. Tante per essere semprein forma, frequentano corsi di ballo, pa-lestre e per avere un bell'aspetto, nondisdegnano i centri di bellezza, chirur-ghi estetici, parrucchieri, ecc... cercan-do di essere sempre sulla cresta del-l'onda, per non restare indifferente al-l'occhio attento del marito, e non solo.Insomma per tutti coloro che che san-no distinguere ciò che è bello, da ciòche non lo è. Concludo col porgere tan-tissimi auguri a tutte le donne.

Dal Buio della sconfitt a alla Luce della riconciliazione3^ parte

Prof. Giuseppe Rotoli - Collaboratore da Pignataro Maggiore

La diversa strutturazio-ne del periodare è incongruente rapportocon la vita interiore delprotagonista. QuandoNico è travolto dalla tra-gedia dell'abbandono isuoi periodi diventano

più lunghi, più contorti; da una sintassiparatattica, fatta di brevi frasi principalipassa ad una sintassi ipotattica, cioè difrasi lunghe con molte subordinate di-pendenti da una sola principale. E' comese l'andamento tortuoso e serpeggiantedelle frasi disegnasse il rovello del pen-siero di Nico, trascinato negli abissi del-la lacerante riflessione. Su questo ver-sante risulta sintomatico il ritorno a frasibrevi nell'ultima parte. Qui la brevità ac-quista una duplice valenza. Inizialmente(pag. 27) le proposizioni sono il risultatodel fluire del pensiero logico - lineare -sequenziale: 'Ora tutto è di nuovo in or-dine. Dove eravamo rimasti? Ah, sì, alsolco tra persone abbracciate e persone

sole la notte di Natale. Lo sai, Monica,che Gesù è dalla mia parte?' (pag. 27).Ma a mano a mano si fanno più brevi esincopate; più nevrotiche, più assillanti,a volte più asfissianti. E' una batteria di colpi che deflagra nel-la mente del protagonista e del lettore;essa serve a creare il vero climax del-l'intero racconto: 'Chiudo gli occhi e milascio cullare almeno dalla musica.Qualcuno bussa alla porta una, due, trevolte. Non apro: forse è un vicino cheviene a protestare per il volume eccessi-vo dello stereo. Mi batte il cuore forte quando sento il ru-more della chiave nella porta.' (pag. 28).Non ci soffermiamo sul 'rumore dellachiave nella porta', ben noto alla tradi-zione letteraria mondiale, ma soprattuttosulla sequenza 'una, due, tre volte', co-struita con un semplice ma felice asin-deto che riesce ad attivare nel lettoreuna potente sinestesia: la vista, con l'im-magine di una mano che colpisce il le-gno della porta e l'udito, con il rumore

che essa produce, mettendo in allerta ilprotagonista più di quanto le parole di-cano sul piano denotativo. L'ultima pagi-na del racconto è un susseguirsi di bre-vissime proposizioni che si staglia nellamente del lettore e lo prepara all'eventofinale: il ritorno e la riconciliazione. An-che le modalità con cui l'episodio si con-clude la dicono lunga sul piano dei si-gnificati reconditi. E' una conclusione fe-lice ma mostrata senza enfasi, senzatrionfalismi, senza il gran baccano aiquali siamo portati noi cittadini post -moderni, prigionieri e vittime di una spet-tacolizzazione di ogni sentimento, senzaalcuna misura o freno. Invece Monica ri-torna in punta di piedi e Nico l'accoglie'in punta di silenzio'. Non c'è alcun biso-gno di altre parole. Non è difficile riconoscere in questa de-licata riservatezza lo stile e la visione delmondo e degli uomini del Vescovo Aiel-lo, che ama entrare nella vita del mondo,dei fedeli 'in punta di piedi' per poi co-struire solidi uomini e solidi fedeli.

Via Triflisco - BELLONA (CE)Info: 333 339 6579

CEDESI ATTIVITA’

Page 6: Dea Notizie n.55

Pagina 6

Educazione aliment are... imperativo della CEED.ssa Ersilia Altieri - Collaboratrice da Capua

tipo a rischio di complicanze patologichein età adulta, si delinea già durante l'etàevolutiva quando il bambino è obeso. Ibambini sono quindi particolarmente a ri-schio, e le patologie di derivazione ali-mentare dovute all'ingerimento di cibo:Sicurezza Prodotto Alimentare (malattiecausate da microbi, sostanze chimiche eparassiti che accedono al cibo in diffe-renti punti della catena alimentare) eQuantità/Qualità Prodotto Alimentare(diabete infantile) sono un circolo viziosoda debellare. Incrementi consistenti so-no previsti inoltre per i Paesi Industrializ-zati, dove il facile accesso alle fonti ali-mentari e la contemporanea riduzionedel dispendio energetico fanno facilmen-te presumere, per i prossimi decenni, unrilevante incremento dell'insorgenza deldiabete mellito. Sicuramente l'obesità haanche un impatto negativo immediato

sullo stato di benessere psico-fisico delbambino: è già presente in quelli di 8 an-ni la preoccupazione riguardo all'imma-gine corporea che aumenta con l'avvici-narsi dell'adolescenza. Pertanto la Co-munità Europea, ribadendo il principiodella "PREVENIBILITA' di una malattiaattraverso la modificazione di uno o piùfattori di rischio dietetico", ha recepitol'importanza di attivare strategie di sor-veglianza nutrizionale intese come svi-luppo di intervento di promozione dellasalute. Ha regolamentato le Politiche Nu-trizionali con propri finanziamenti per tut-ti gli Stati Membri; concretizzando pro-getti di "sorveglianza ed educazione ali-mentare" basati su dati locali per la pre-venzione delle malattie cronico degene-rative. In Italia Ministero della Salute, Mi-nistero della Istruzione Università e Ri-cerca, Ministero delle Politiche Agricolee Forestali incentivano la collaborazionelocale tra Famiglia, Istituzione scolasticae Operatori Sanitari. Per un buon risulta-to delle politiche nutrizionali la strategiarichiede, infatti, l'intervento di una molte-plicità di esperti: genitori, insegnanti, nu-trizionisti che se ne prendano carico, vi-sto che la scuola, soprattutto quella di 1°grado, è l'ambito principale per l'attiva-zione dei programmi di sorveglianza nu-trizionale poichè l'impostazione di corret-ti stili alimentari è più efficace se vieneimpostata sin dai primi anni di vita. L'ali-mentazione è un tema centrale ed estre-mamente rilevante che richiede impegnoquotidiano, al fine di società migliori peril "costo-salute" e non solo…

Nell'anno 2000 si èstimato che le malattiea componente alimen-tare siano state re-sponsabili per il 60%delle mortalità in ge-nerale e che contribui-scano per il 43% alcarico globale di ma-

lattie croniche. L'Istituto Superiore di Sa-nità e l'Istat nel settembre 2002 eviden-ziano che oltre il 36% dei bambini e ado-lescenti in Campania è in eccesso di pe-so, e di questi il 40% è destinato all'obe-sità in età adulta, con percentuale fino al70% per gli obesi in età adolescenziale.Insomma i dati sono allarmanti e l'emer-genza sanitaria riguarda l'evoluzionedelle patologie ad esse correlate, soprat-tutto il diabete mellito di tipo2. Si può al-lora, a buon diritto affermare, che il feno-

Ceramidea di Donato DE LUCANuovo locale

di esposizioneBellona (CE) V ia N. Sauro, 172Tel. 0823 966618 - 0823 966281

803 001: Risponde Linea AmicaUn numero verde (803.001), un sito web (www .lineaamica.it): nasce Linea Amica, la rete multicanale dei cen -tri di cont atto della P .A. it aliana. Ogni giorno i circa 5000 centri di cont atto del sistema P .A., ricevono e ri -spondono a oltre 500.000 richieste di informazioni e servizi via telefono o web, evit ando ai propri utenti undispendioso pellegrinaggio tra gli uffici amministrativi. T ali strutture sono tutte allo stesso livello: accantoa servizi qualit ativi vicini all'eccellenza ci sono realtà i cui risult ati sono insufficienti per diversi fattori, qua -li ad esempio l'utilizzo di tecnologie obsolete, risorse finanziarie scarse, risorse umane scarsamente for -mate. "Linea amica" si colloca in questo scenario come struttura di raccordo per favorire la percezione uni -taria del servizio presso gli utenti. Il citt adino che cont atterà "Linea amica" attraverso telefono, e-mail, smso fax, sarà dirott ato dagli operatori verso l'amministrazione competente a risolvere il problema e, nel casodi richieste più articolate, fungerà da URP di ultima ist anza. Dal prossimo mese di marzo, inoltre, chi non hapadronanza delle nuove tecnologie, potrà utilizzare un assistente virtuale come guida per usufruire dei ser -vizi della P .A.; mentre dal mese di aprile saranno integrati nuovi servizi di assistenza ai disabili. Parallela -mente, p artirà un piano di formazione per diffondere a tutti gli operatori del network le stesse informazioni.

Ristorante Pizzeria TRE PISCINE di Rita LambertiIl Sabato sera ceni e balli con Euro DIECI

Si accett ano prenot azioni per Battesimi - Prime ComunioniFesta di Laurea - 18 Anni - Onomastici Compleanni Nozze d’Argento

Nozze d’Oro Nozze di Platino - Il giorno del tuo indimenticabile SIcome per qualsiasi EVENTO riceverai un tratt amento ECCEZIONALE

Località Colle Camigliano (Casert a) Info: 0823 879216 - 335 423 [email protected] Chiuso il mercoledì

8 Marzo Festa delle Donne AUGURI

Per la Fest a delle Donne SERA TA DA FAVOLA

Page 7: Dea Notizie n.55

Pagina 7

Con il volto ovale, labarba lunga, le orec-chie ferine, corna eun sorriso beffardo,il corpo per metàumano e per metàanimale, coda ezampe di capra, i sa-

tiri erano tra quelle figure fantasticheche popolavano l'immaginario antico.Questi esseri, tra i più istintivi, rozzi esensuali della mitologia greca, aveva-no indole allegra e festaiola. Dediti al dolce far nulla, pigri e indo-lenti erano al tempo stesso eccessivinelle loro manifestazioni perchè rap-presentavano tutto e il contrario di tut-to, erano il contrario della regola losconvolgimento di quell'ordine supre-mo che governava la religiosità anti-ca. Queste divinità minori dei boschi, ri-

La ricerca del piacere 'divino'D.ssa Rosaria Sirleto – Archeologa – Collaboratrice da S.Maria C.V.

cordate ancheper il loro ca-rattere lascivo,vivevano na-scoste nel fol-to della forestada dove orga-nizzavano illoro passa-tempo preferi-to, la cacciaalle ninfe;

queste ultime subivano spesso dei ve-ri e propri "agguati amorosi", tanto cheper sfuggire potevano assumere, se-condo il mito, fattezze vegetali e con-fondersi con la natura circostante. I sa-tiri suonavano il flauto e non disdegna-vano i piaceri del vino, essendo perquesto compagni ideali di Dioniso, co-nosciuto nel mondo romano comeBacco, dio del vino. Per alcuni studio-

si la tradizionale iconografia animale-sca con cui ci sono giunti questi esse-ri rispecchia proprio i travestimenti conpelli di capre previste per i danzatori inalcune feste dionisiache, cerimonienote nell'antichità per la dissolutezzadei costumi e la totale assenza di fre-ni, dove la presenza dei satiri vuolesottolineare l'aspetto orgiastico, lo sta-to di frenesia e di invasamento dichiunque prendesse parte a qui parti-colari momenti di aggregazione. Ecco allora che il volto di questi esse-ri, impresso nell'argilla dai plastificato-ri capuani, continua ad animarsi doposecoli di distanza dall'interno delle ve-trine del museo: un piccolo gruppo diantefisse a maschera silenica resta atestimonianza di quei riti, di quel mon-do di disordine, di vizi, di perversioni edi sregolatezza … così poco divino ecosì tanto umano.

Orario e Convenzioni alla penultima p agina

Ente

Provincia

Casert a

Prof. Giuseppe Morett a

Assessore alle Politiche Culturali

e Grandi Eventi

Parrucchiere Antea TEAMGIUSEPPE IORIOVia A. Della Ciopp a, 32

Bellona (CE)tel. 0823 966907

Si riceve per appuntamento

Pensioni: l'assegno sociale agli invalidi civiliGiovanni Bovenzi - Collaboratore da Pignataro Maggiore

I trattamenti economi-ci assistenziali erogatiagli invalidi civili ( pen-sione di inabilità o as-segno mensile di assi-stenza), al compimen-to del 65° anno di età,del titolare della pre-

stazione, cessano, ed in sostituzione èconcesso l'assegno sociale erogatosempre dall'Inps ( precedentemente al01/01/1996 veniva concessa la pensio-ne sociale, che con la legge 335/95 èstata sostituita dall'assegno sociale). Alfine di non danneggiare i pensionati coninvalidità riconosciuta prima del compi-

mento del 65° anno di età, continuano adapplicarsi norme specifiche a tutela deirequisiti acquisiti. Infatti, mentre al citta-dino ultra 65° non invalido, il diritto all'as -segno sociale, è vincolato a determinatilimiti di reddito sommando i redditi propricon quelli del coniuge, nel cittadino coninvalidità già acquisita, i limiti di redditosono gli stessi previsti per la liquidazionedei rispettivi trattamenti economici per in-validità civile di cui godevano, e si consi-derano solo i redditi personali e non quel-li del coniuge. Da ricordare che dal 01/01/2009 è stataintrodotta una novità per il diritto all'asse-gno sociale, oltre ai requisiti precedente-

mente richiesti, (età, requisiti reddituali,residenza in Italia, cittadinanza Italiana odi uno stato dell'Unione Europea resi-denti in Italia, possesso di permesso disoggiorno per i cittadini extracomunitari),occorre aver soggiornato legalmente edin via continuativa in Italia per almenodieci anni. Inoltre tale prestazione non è reversibilené esportabile, infatti, se il titolare del-l'assegno sociale trasferisce all'estero lapropria residenza, ne perde il diritto pertutto il periodo di permanenza in altri Sta-ti, in quanto essendo una prestazione acarattere non contributivo non è esporta-bile nemmeno in ambito europeo.

8 marzo - Auguri a tutte le donne

Page 8: Dea Notizie n.55

Pagina 8

Il Museo Archeologico dell’antica AllifaeD.ssa Angela Izzo - Conservazione dei Beni Culturali - Collaboratrice da Calvi Risorta

Merita una visita il Mu-seo archeologico diAlife che ha sede nelmoderno edificio situa-to nelle vicinanze delmunicipio e del centrostorico, ancora oggidelimitato dall'impo-

nente cinta muraria romana. Il fabbrica-to, adeguato alle nuove funzioni musea-li, consente agevolmente l'accesso aidisabili. Il Museo di Alife, città costruitasui resti della colonia romana di Allifae,intende far conoscere la storia e la cul-tura delle popolazioni che vissero nellazona, dalla preistoria, alle epoche prero-mana e romana, sino all'età medievale,attraverso le testimonianze materiali (re-perti archeologici) rinvenute nel corsodelle indagini archeologiche eseguite

dalla Soprintendenza. I numerosi repertiesposti nelle vetrine del Museo (armi,iscrizioni e sculture, vasellame ceramico evitreo, utensili bronzei, frammenti di affre-schi e mosaici), sono suddivisi per conte-sti cronologici e/o territoriali e sono corre-dati di un ricco repertorio iconografico illu-strato da didascalie e pannelli didattici.Notevoli sono gli arredi tombali della riccanecropoli alifana, recentemente venuta inluce nei pressi dell’attuale cimitero dellacittà, che testimoniano il primo strutturarsidel territorio a partire dalla fine del VII ini-zi del VI secolo a.C. Degna di nota è anche una rara monetad’argento coniata dall’antica Allifae sanni-tica alla fine del IV secolo a.C., recupera-ta dal mercato antiquario ad opera dell’al-lora amministrazione comunale e donataal Museo.

Deve essere, inoltre, sottolineata la stret-ta collaborazione tra i vari Enti pubblici ei privati sia per e ricerche archeologicheeffettuate sul territorio sia per la nascitastessa del Museo. Anche il Museo di Alife rientra in un pro-getto, fortemente voluto dalla Soprinten-denza Archeologica, per la creazione diuna rete di musei territoriali, che valoriz-zino il patrimonio storico-archeologico esiano volano dal punto di vista turistico,socio-economico e culturale, per i centridella Campania interna, a volte poco co-nosciuti e tutelati.Attraverso il sito del Museo: http://malife-archeo-ce.campaniabeniculturali.it/ èpossibile vedere una parte degli oggettiesposti. - Orari di apertura: 9.0-19.00(Martedì.-Sabato); 9.00-13.00 (Domeni-ca) - Chiuso: Lunedì

OWA HA UNA SOLA ALARacconto breve Fiorella Quarto - Collaboratrice da Aversa

Lui aveva una solaala e non era affattouna questione poeti-ca, semmai patetica,perchè quell'ala glidava un gran fastidio,lo spingeva a perderel'equilibrio, ogni voltaimmergendolo in una

profonda veritigine, umida e fredda. Do-veva continuamente poggiarsi a qualco-sa per tenersi in piedi , fu così che s'in-namorò del muro, delle mura di casa, diquelle che costeggiano un marciapiededi quelle che accogono poster e manife-sti, di quelle che adesso accoglievano lasua mano sulla quale relegava tutto il pe-so del corpo e di quell'ala, così bianca...Non gli era mai passato per la testa di vo-lare, strano? Strano! E quale beffardalegge fisica glielo avrebbe permesso? Evagava, inutile e misero fra la vetrina diun bar e un muro scrostato, fra la fontanache piangeva acqua ed il desiderio di nonavere mai un bastone perchè non vole-va, no, era già abbastanza quella colpasenza colpa da espiare, pensare a giusti-ficare con un bastone in legno quel suoincedere incerto sarebbe stato come rac-contare a sè stessi d'essere un condan-nato, sarebbe stato come proferire l'ulti-ma parola. La notte cercava riposo su unfianco, sicuramente altri al suo postoavrebbero iniziato a dubitare , a doman-dare , a cercare una qualunque risposta,ma lui semplicemente indossava la suaala ...e piangeva. Passo dopo passo per-correva notti, lampione dopo lampione ela nebbia l'avvolgeva come un manto edurlava. Eppure non sembrava mai stan-

co. Owa, avrebbe potuto scegliere d'esse-re un vanto, un fenomeno, avrebbe potutotrovare cura reale a quella sua condizionecosì eterea ma così dolorosa, scelse il si-lenzio e come anima fragile visitava le not-ti, invisibilmente solo, inutilmente vivo. Ave-va il paradiso negli occhi, nessuno se neaccorse mai, per lungo tempo aveva ab-bassato le palpebre dinanzi ad ogni fortuitoincontro, aveva l'eden negli occhi ma mori-va solo, senza urla gridava il suo bisogno.Ogni notte, ogni notte, ogni notte... La ver-tigine era l'unica sua compagna , era il suounico punto di riferimento, il suo equilibrio,la sua fame, la sua sete, il suo bisogno, l'a-mava così tanto e così tanto l'odiava; furo-no lunghe e continue le sue notti lungo pas-si già percorsi ma presto il suo incedereavrebbe cambiato forma, presto da cauti ed

incerti i suoi passi sarebbero diventati or-dinati e sicuri,non sapeva come ma ri-usciva già a vedere il confine. Owa, ci pro-vava ogni notte , quando il dolore diveni-va quasi insopportabile ed oggi era lì, or-mai era lì, vedeva il passagio, e la cura apochi metri, avrebbe potuto raggiungerla,solo un salto Owa! Solo un salto per libe-rarsi dalla schiavitù e da quel freddo mu-ro...ancora un passo Owa! Sentì l'aria pe-netrargli i polmoni in uno squarcio, era co-me se quell'ala gli avesse trapassato ilpetto ma poi i suoi passi si fecero certi fin-chè scomparvero; violento, volando concandide ali ma ancora così incredibilmen-te solo. Con questo raccontoFiorella Quarto da Aversa entra a farparte della GRANDE FAMIGLIA di Dea Notizie. Auguri. Il Direttore

Il Parrucchiere Gianni Lamberti augura a tutte le donne un sereno 8 marzo

Page 9: Dea Notizie n.55

Pagina 9

I giochi dei bambiniD.ssa Laura D’Aiello - Psicologa Psicoterapeuta Esperta in Psicologia Giuridica - Collaboratrice da Vitulazio

Per molti genitori èconsuetudine fareuna distinzione nettatra i giochi più adattiai bambini rispetto aquelli più adeguatiper le bambine. In ta-le differenziazionegiocano un ruolo

molto importante sia l'educazione e lacultura, che i condizionamenti familiari esociali, che spesso inducono le femminead esprimere nel gioco la dolcezza, latranquillità e la sensibilità, mentre si ten-de ad insegnare ai maschi ad essere for-ti e audaci. Anche nei giochi di gruppo,solitamente, è possibile osservare dellediverse modalità di gioco e d'interazione:così, ad esempio, nel gruppo dei maschisolitamente prevalgono l'azione ed unamaggior irruenza ed aggressività, unaevidente competizione e una maggior de-finizione di regole e di ruoli specifici; neigiochi di gruppo delle bambine, al contra-rio, le tensioni, i contrasti e la rivalità so-no meno evidenti, rimanendo spesso piùlatenti e comunque più difficili da gestire.Bisogna specificare comunque che a tutti

i bambini piace giocare sperimentandosiin ruoli sia maschili che femminili, comead esempio quello della mamma o del pa-pà. Ciò avviene perché i bambini hanno biso-gno sia di esprimere tutte le loro emozio-ni, positive e negative, ed i loro impulsi,sia di sperimentarsi in tutti gli aspetti del-la loro personalità. In altri termini, permet-tere ad un bambino di giocare sponta-neamente con le bambole e di "far finta"di accudirle, gli consente di non reprime-re i suoi vissuti più vicini al femminile, co-me la tenerezza e la dolcezza, mentreconsentire ad una bambina di esprimersiliberamente nel gioco della lotta, le con-sente la possibilità di manifestare anchela sua aggressività e la sua impulsività.Non è raro poter osservare anche deibambini che entrano in relazione più conle bambine rispetto al gruppo dei maschi,spesso per proteggersi da una loro ag-gressività vissuta come troppo eccessiva,come al contrario poter notare delle bam-bine che a volte cercano di giocare piùcon i maschi che con le loro coetanee,per poter manifestare maggiormente laloro impulsività e la loro competitività. So-

litamente, con la crescita e lo sviluppo delbambino e con il raggiungimento di unamaggior definizione della sua identità,questo desiderio di fare giochi sia ma-schili che femminili tende gradualmente ascomparire.

ABA s.a.s.

Gianfranco Addelio & Co.

Loc. Tutuni V traversa - V itulazio (CE)Tel. 0823 990 366 - Fax 0823 187 4219

rà sicuramente altri che hanno già letto.Se non hanno letto, chiederanno gratui-tamente una copia del DEA NOTIZIE. Ilgruppo è fatto. Partenza in quaranta, ar-rivo in dieci. Questi dovranno incontrarsie dirsi: "Tocca anche noi questo proble-ma degli anziani! Siamo giovani e dob-biamo giovare a chi si trova nel bisogno.Sappiamo che il Comune deve fare lasua parte, l'Asl la sua, chi altro ancora lasua… Ma noi, la nostra. E quale potreb-be essere la nostra? Semplicissima: o almattino o alla sera, recarsi in due, tre, asalutare una persona anziana. Chiedereloro se hanno bisogno di qualcosa, peresempio: andare in farmacia, chiamare ilmedico, sbrigare una commissione. Maal di là di tutto, almeno porgere un salu-to, chiedere come va la vita. Mai andarea letto senza aver assolto il compito diuna visita. Se, per un motivo qualsiasi, siritiene di non farcela in quel giorno asse-gnato, passare la consegna, tramitesms, a un amico". Qualche obiezione:non è prudente esporre ragazzi a un'o-perazione simile, potrebbero nasceregelosie con i parenti, si potrebbe equivo-care sul tipo di approccio (cosa voglionoquesti ragazzini dagli anziani? Siamo si-curi che non portano via soldi dalle lorocase?). E' chiaro che i ragazzi non van-no lasciati soli ed è anche giusto chemuovano questi passi con animo consa-pevole. Qui entrano in gioco gli adulti. Edè per questo che gli stessi ragazzi po-tranno rivolgersi a persone che ritengonoidonee a offrire un sostegno. Certo cheve ne sono in ogni paese. Cari ragazzifatevi sentire perché è tempo di agire.Questo mondo chiede qualcosa anche avoi. Non dovete salvarlo, ma il vostrocontributo urge. Una stretta di mano.

dalla prima pagina

Composizione: interzato in sbarra.Nel primo di rosso all'elmo di Scan-derbeg d'Oro; nel secondo d'azzurroal monte all'italiana di tre cime d'oro;nel terzo d'oro a quattro pali di rossoal delfino stizzoso, al naturale, guiz-zante in palo sul tutto con la coda in

Lo Stemma Araldico del 47° Reggimento "FERRARA"Dr. Domenico Valeriani - Collaboratore da Bellona

alto e la testa in basso volta a destraimboccante la mezza luna d'argento,parimenti voltata a destra (Lecce). Iltutto abbassato al capo d'oro. Orna-menti esteriori: sullo scudo coronaturrita d'oro, accompagnata sotto danastri annodati nella corona, scen-denti e svolazzanti in sbarra e inbanda al lato dello scudo, rappre-sentativi delle ricompense al Valore.Nastro dai colori dell'Ordine Militared'Italia accollato alla punta dello scu-do con l'insegna pendente al centro.Sotto lo scudo su lista bifida d'oro,svolazzante con la concavità rivoltaverso l'alto, il motto

"FEDE E VALORE"

Page 10: Dea Notizie n.55

Pagina 10

Note e consigli del legaleAvv. Giusy Vastante - Collaboratrice da Bellona

Libri scolastici: novità dall'Istruzione

Contenimento dei co-sti per i testi scolasti-ci, zainetti meno pe-santi, libri scaricabilida internet: queste al-cune delle importanti

novità sui libri di testo introdotte dallacircolare emanata dal Ministero dell'I-struzione, dell'Università e della Ri-cerca. A fianco del tradizionale libro astampa le scuole potranno sceglieretesti scaricabili in tutto o in parte dainternet. Le scelte, inoltre, non po-tranno essere cambiate per almeno 5anni nella scuola primaria e 6 in quel-la secondaria. Rimane, comunque, lapossibilità per gli editori di integrare itesti con appendici di aggiornamento,se necessario, in relazione a modifi-che dei programmi di insegnamento.Per limitare al massimo la spesa a ca-rico delle famiglie, le scuole potrannocontinuare a ricorrere al comodatod'uso gratuito e al noleggio dei testiscolastici. Le adozioni dei testi, che lescuole renderanno pubbliche, do-vranno essere effettuate entro il 15aprile 2009 per le classi di scuola se-condaria di I° grado (scuole medie)ed entro la fine di maggio 2009 pertutte le classi di scuola primaria(scuola elementare) e secondaria diII° grado (scuola superiore). Per tuttele classi in cui sono presenti alunnicon disabilità visiva, invece, le ado-zioni dovranno essere effettuate entroil 31 marzo 2009. I libri di testo sonogratuiti per tutti gli alunni delle scuole

elementari e vengono forniti attraver-so la consegna di cedole librarie. Pergli studenti delle scuole medie e deiprimi due anni delle scuole superioriappartenenti a famiglie meno abbienti,è inoltre possibile richiedere borse distudio e rimborsi parziali della spesasostenuta per l'acquisto dei libri. Conun decreto di prossima emanazionesaranno definite le caratteristiche tec-niche e tecnologiche dei libri di testo ei tetti di spesa per ciascuna classe discuola secondaria di primo e di se-condo grado.

Guida alle agevolazioni fiscali per i disabili

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicatouna Guida alle agevolazioni fiscali peri disabili. In base all'attuale normativa,le principale agevolazioni riguardano:figli a carico, veicoli, sussidi tecnici einformatici, spese sanitarie, assisten-za personale, abbattimento barrierearchitettoniche. Le agevolazioni ri-guardanti Iva, Irpef, bollo auto e impo-sta sui passaggi di proprietà sono frui-bili di norma anche da parte dei fami-liari del disabile, quando il disabilestesso sia da considerare a carico inbase al proprio red-dito personale com-plessivo. Fanno ec-cezione i casi spe-cifici previsti dallanormativa e indicatiin dettaglio dallaGuida. Da ricordareche nell'anno 2009,in base al decretolegge 185/2008,

convertito nella L. 2/2009 (misure an-ticrisi), è previsto un bonus per le fa-miglie a basso reddito, è possibile,cioè, usufruire di un beneficio nellamisura di 1.000 euro se nel nucleo fa-miliare vi sono figli a carico del richie-dente portatori di handicap, ricono-sciuto come tale ai sensi della legge104 del 1992 e il reddito complessivofamiliare non è superiore ad euro35.000.00. Per i contribuenti con dis-abilità che non possono recarsi pres-so gli sportelli, l'Agenzia delle entrateha attivato un servizio di assistenza fi-scale domiciliare da parte di funziona-ri qualificati. Per usufruirne è possibi-le rivolgersi alle Associazioni che ope-rano nel settore, ai servizi sociali de-gli enti locali, ai coordinatori del servi-zio delle Direzioni regionali dell'Agen-zia. Informazioni e chiarimenti si pos-sono avere rivolgendosi ai centri diassistenza telefonica, al numero848.800.444 dal lunedì al venerdì dal-le ore 09 alle 17, il sabato dalle 09 al-le 13, oppure agli sportelli degli Ufficilocali dell'Agenzia delle entrate. Inol-tre, su www.agenziaentrate.gov.it èon line una sezione apposita.

Corsi di Formazione perAlimentaristi e Corsi inerenti la Sicurezza sul lavoro, el’adeguamento alle normative europee Attestazione SOA ai sensi del DPR34/2000 perla partecipazione a gare pubbliche; ISO 9001/2000 (Vision Certifica-zione di Qualità); ISO 14001:2004 14000. EMAS: Certificazione Ambientale;OHSAS 18001 (certificazione dei sistemi di gestione della sicurezza e della salutedei lavoratori). L’elenco è il seguente: Addetti antincendio in attività a rischio in-cendio medio h8 Euro 150,00; Il Datore di lavoro conforme al decreto del mini-

stero del lavoro e della previdenza sociale del 16/01/1997 h16 Euro 200,00; Addetto al primo soccorso ai sensi del D.M.388/2003 gruppo B E C h12 Euro 150,00; "Il Rappresentante dei lavoratori perla sicurezza" conforme al decreto del Mi-nistero del lavoro e della Previdenza sociale del 16/01/197 h32 Euro 200,00; "Il Responsabile del servizio di prevenzionee protezione" ai sensi del DS 626/94 e conforme al D.Lgs. 195 del 23 giugno 2003 con rispettivi moduli A,B,C e tutti i ma-crosettori di appartenenza h120 Euro 500.00; Addetto all'emergenza (art 4 comma 5 D.Lgs 626/94) h12 Euro 150.00; Co-ordinator e per la sicurezza nei cantieri temporanei e mobili (D.Lgs. 494/96) h120 Euro 500.00; Addetto al montaggio esmontaggio ponteggi (d.lgs. 235/03) h28 Euro 200,00 Corsi sicurezza stradale perautotrasportatori. (da definir e)” Accredit ato dalla Regione Camp ania - Informazioni: Acliterra Camp ania per la legalità - viale Minieri, 85 - 82037 T eleseTerme (BN) Telefax 0824 976 562 [email protected] - Referente corso: D.ssa Daniela Mistero T el 393 996 4470

I corsi si tengono in Pignat aro Maggiore (CE).

SANITARIALa Margherit aVia De Gasperi, 5

Sparanise (CE)Tel. 0823 877423

NUOVA APERTURAPREZZI IMBA TTIBILI

Tut to per i l tuo BAMBINO

Page 11: Dea Notizie n.55

Pagina 11

Ricette di Niett aCollaboratrice da Bellona

to per cuocere la pasta e preparare ilcondimento. Potrete servirla in piatti co-lorati così da dare ancora più vivacità alvostro piatto. Un primo dall'alto valorenutritivo, che può fungere anche da piat-to unico. Adatto per la stagione inverna-le, ma può essere consumato anche d'e-state. E allora, buon appetito

Batticuore alla nutellaIngredienti: 300 gr di farina, 400 gr di Nu-tella, 100 gr di fecola, 200 gr di burro, 4tuorli d'uovo, 200 gr di zucchero semola-to, 2-3 cucchiai di cacao in polvere, 1busta di lievito per dolci, 1 pizzico di sa-le, 1 buccia di limone, 1 bicchierino di li-quore aromatico chepreferisce il vostroLui. Sbattete i tuorlid'uovo con lo zucche-ro, aggiungete la buc-cia grattugiata di unlimone ed amalgama-te bene. Unite la fari-na poco alla volta, lafecola, il cacao in pol-vere ed un pizzico disale, continuando la

Pasta con ricott ae pomodorini

Ingredienti per 3 perso-ne: 500 gr. di pomodorinipachino, 250 gr. di ricotta,250 gr. di rucola, 1 spic-chio di aglio ,2 cucchiai diolio extra vergine di oliva,

4 cucchiai di parmigiano reggiano, 350gr. di pasta corta, 2 ciuffetti di basilico,sale. Attenzione: chiedi ad un adulto diaiutarti nella preparazione. Leva braccia-li, tira su le maniche, lega i capelli e lavale mani. Lava i pomodorini e la rucola, etaglia i pomodorini a metà. Prendi unapadella e metti dentro aglio e olio; Faisoffriggere e aggiungi i pomodorini. Do-po circa 8 minuti aggiungi la rucola, eli-mina lo spicchio d'aglio e lascia cuocereper altri 5 minuti. Infine unisci la ricotta emescola a fuoco lento per 2-3- minuti.Cuoci la pasta, scolala e saltala in pa-della con il sugo preparato precedente-mente. Servi subito con una spolveratadi parmigiano e un ciuffetto di basilico. E'una ricetta veloce e gustosa, da prepa-rare con l'aiuto della mamma, soprattut-

lavorazione a mano fino a quanto l'impa-sto sarà consistente. Aggiungete il burroe lavorate il tutto per avere un impastouniforme. Infine unite il lievito per dolcisetacciato ed il liquore aromatico. Avvol-gete l'impasto in una pellicola e fatelo ri-posare in frigorifero. Trascorso il temporiprendetelo, dividetelo in due parti estendetelo con l'aiuto di un matterello.Imburrate ed infarinate una tortiera a for-ma di cuore foderandola con la primasfoglia. Infornate a 180° per 10 minuti.Toglietela dal forno e farcite con la nutel-la. Coprite con la seconda sfoglia ed in-fornate per altri 20 minuti.

BELLONA(Casert a)

Via Regina Elena, 22Telefono 0823.966 698

HAIR TREND

Il Presidente dell'Ente Provincia diCaserta, è apprezzato sia profes-sionalmente che politicamente.Professionalmente: Medico pedia-tra con master in epidemiologia adHarvard, ricercatore in aspettativadall'Università Federico II di Napoli.Politicamente: Tra i tanti successi

ottenuti dalla Provincia di Caserta il Presidente DeFranciscis è riuscito a far considerare l'Ente da lui gui-dato tra i finalisti del concorso "Premiamo i risultati",promosso dal ministero per la Pubblica amministrazio-ne e l'innovazione, con l'obiettivo di dare merito all'im-pegno nel valorizzare gli esempi di un'oculata ammini-strazione. Il Presidente De Franciscis ha fatto presenta-re dal suo Staff un Piano per migliorare la gestione. Lostesso è stato stipulato in collaborazione con il SettoreFormazione Professionale ed il Settore Università e ri-cerca scientifica. L'iniziativa si prefigge di migliorare i

servizi rispondendoalle nuove esigen-ze degli ammini-strati. "Chi ben la-vora aspetta pre-mio" recitava unvecchio detto. Infat-ti, il Presidente del-l'Ente Provincia diCaserta, SandroDe Franciscis, èstato nominatonuovo "medico per-

manente" del bureau Medical del Santuario di Nostra Si-gnora di Lourdes. Il primo medico non francese a rico-prire il prestigioso incarico A rendere nota la nomina, ilvescovo della diocesi di Tarbes Lourdes Monsignor Ja-ques Perrier. De Franciscis guiderà l'istituzione deputa-ta alla raccolta e a un primo esame delle segnalazioni di

Prestigiosa nomina per Sandro De FranciscisD.ssa Aurora Michela Renna - Collaboratrice da Vitulazio

Tiziana Imbriani

Via Monte dei PegniCAPUA - (CE)

Massimo Rebecchi

Miss Money Money

Spago Donna

Emma White

X Stone

Katia g.

Suijo

Sara C

BUTI'K

presunte guari-gioni oltre a cura-re gli aspetti me-dici dell'acco-glienza dei malatiin pellegrinaggio.Il bureau Medicalfu fondato nel1882 dal baroneDunot De SaintMaclou, che ne èstato il primo re-sponsabile. DeFranciscis succe-de a PatrickTheillier, direttore dell'organismo dal 1998. La notizia èstata accolta con entusiasmo dai casertani orgogliosi delloro Presidente. Auguri all’On. De Franciscis anche dal-l’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona

Page 12: Dea Notizie n.55

Pagina 12

Ricordando Ugo T ognazziFabiana Salerno - Collaboratrice da Bellona

Ugo Tognazzi, edoni-sta, burlesco, satirica-mente provocatore, futra i maggiori protago-nisti della commedia al-l’italiana in voga tra gli

anni 50 e 80 del secolo scorso. Coisuoi scherzi rivendicava “il diritto allacazzata” cercando di apportare unasorta di leggerezza in quegli anni ap-pesantiti dal “piombo”. Della medesi-ma risonanza scabrosa era rivestitouno dei suoi personaggi singolari,Joseph Pujol, un artista francese lacui vita fu fonte di ispirazione per lacommedia del 1983 diretta da Pas-quale Festa Campanile, intitolata “IlPetomane”. Siamo in piena BelleEpoque, Pujol è per le folle il “Paga-nini del peto”: con un armonioso

controllodei mu-s c o l isfinterialiè in gra-do diemetteresuoni emodular-li, imitarer u m o r i ,riprodur-re qualsiasi melodia. Gli spettacolidel Tognazzi scatenano le risa delpubblico, ma c’è una parte di parigi-ni sconvolti che accusa la sua arte inquanto antimoralista e offesa albuoncostume. Viene assolto dalle bi-gotte imputazioni e sceglie di abban-donare il teatro per dedicarsi alla sua

Catherine, che verrà a conoscenzadella vera situazione di Pujol soloquando, una sera, costui si precipitain teatro per smascherare una fasul-la petomane. Convinto di averla tur-bata, fugge e diviene oggetto di de-risione nei locali-catapecchia di LeHavre. Catherine riesce a trovarlo ri-confermandogli il suo amore e rive-lando, inoltre, che anche per Mozarti peti erano vanto di espressione ar-tistica. Torna ad esibirsi col suo pre-zioso strumento, sempre meglio del-le cannonate della contemporaneaGrande Guerra. Nessuna oscenità,niente di scurrile; solo ironia con ac-cenni malinconici e sentimentali.Non resta che guardarlo… ancheperché per certi suoni le onomato-pee hanno poca efficacia.

Quando il sonno non arriva - III parteDr. Carlo Martino - Neurologo - Collaboratore da Napoli

Alcuni rimedi tradizio-nali consistono nel bereun bicchiere di latte tie-pido prima di andare adormire, (il latte contie-ne infatti triptofano, unsedativo naturale) fareun pasto robusto a pran-

zo e una cena leggera tre ore prima di ad-dormentarsi, evitare attività stimolantinelle ore serali e, paradossalmente, sve-gliarsi presto al mattino e andare a lettoin un orario non troppo "tardi". L'ago-puntura, molto usata, ovviamente, nellamedicina popolare cinese è spesso indi-cata anche per tale problema. I soggettiche soffrono di insonnia non correlabilead alcun disturbo organico o neurologicospecifico, riescono a trovare un tratta-mento valido dallo psicoterapeuta che liaiuterà ad affrontare quelle cause di

stress, ansia o depressione anche senzal'ausilio di farmaci ipnotici o, nello spe-cifico, delle benzodiazepine. Quandoproprio l'insonnia perdura allora si ricor-re, ma sempre sotto controllo medico, aifarmaci. Oggi esistono diverse sostanzein grado di dare un aiuto, ricordiamo,sporadico, nel trattamento dell'insonnia.Tra queste le benzodiazepine ipnotiche,farmaci ipnotici non benzodiazepinici,benzodiazepine ansiolitiche, antidepres-sivi. Le sostanze più recenti sono le pira-zolopirimidine, che sembra possano es-sere utilizzate per lunghi periodi di tem-po. Secondo uno studio presentato aLondra durante un recente congresso eu-ropeo dedicato proprio all'insonnia, hadimostrato che ad esempio una sostanzachiamata Zaleplon continua ad essere ef-ficace anche dopo un anno senza daresintomi d'astinenza dopo la sospensione

del farmaco. E' importante anche consi-derare la possibilità dell'impiego dellamelatonina, un ormone per il quale re-centemente si è registrata una vera e pro-pria esplosione d'interesse. La melatoni-na ha dimostrato infatti di essere non sol-tanto in grado di normalizzare il ritmosonno-veglia, ma anche di agire come unagente ipnotico. Il rovescio della medaglia risiede nellasua breve emivita, ma questa condizioneè superata con formulazioni a rilasciocontrollato. Nel nostro Paese quest'or-mone non è considerato un farmaco, maun integratore in quanto la sostanza è giàprodotta dal nostro organismo per coor-dinare il ritmo sonno- veglia. Allo statoattuale degli studi sulla sostanza non so-no stati rilevati effetti riconducibili ad o-verdose, presenti invece in gran parte deifarmaci ansiolitici

AGENZIA GENERALE PER CASERTA E PROVINCIA

Sono aperte le selezioni per area Manager - Collaboratori

Sede operativa: V iale del Consiglio d’Europ a, 40

S. Maria C.V. - (CE)Tel. 0823 589206 - Fax 0823 845545

aniellospiezio@prestifamily .it

[email protected]

[email protected]

Page 13: Dea Notizie n.55

Pagina 13

Frutt a e Verdura

Largo SantellaBellona (CE)

Loc. MonticelloBellona (CE)

Info: 0823 965 303339 274 9195339 883 4962

Ristorante La Forchett a d’Oro Il cibo è una cosa seria, fidati di chi ha p assione ed esperienza. Michele ‘O Pont - Una vit a tra i fornelli

Istituto Autonomo Comprensivo “Dante Alighieri” Bellona (CE)

Progetti PON al nastro di p artenza

Al via nei prossimi giorni all'I.A.C."D.Alighieri" di Bellona il ProgrammaOperativo Nazionale "La Scuola perlo Sviluppo", finanziato dai Fondi Eu-ropei a sostegno del sistema di istru-zione e formazione nelle scuole pub-bliche di alcune regioni del Mezzo-giorno d'Italia. Il programma rappresenta un impor-tante investimento a vantaggio nonsolo del sistema scolastico vero eproprio, ma anche di tutti quei sog-getti che contribuiscono alla crescitadella cultura e all'innalzamento dei li-velli d'istruzione nella sua globalità.Gli obiettivi principali, a cui la scuoladi Bellona si rivolge con attenzione esensibilità sempre maggiori, sono: ri-duzione del fenomeno del disagio,ampliamento delle competenze di ba-se, formazione dei docenti e svilup-po di una cultura ambientale.Le attività, che inizieranno tra breve eche saranno proposte da docenti-tu-tor affiancati da esperti esterni, ve-dranno protagonisti gruppi di alunnisia della Scuola Primaria, sia dellaSecondaria di I Grado. Con questoparticolare sistema di apertura, alcentro del quale c'è l'istruzione, laScuola non istruisce soltanto, ma famaturare le coscienze e diventa mo-tore dello sviluppo del territorio, recu-perando giovani e adulti alla parteci-pazione sociale. La prevista partecipazione dei genito-

ri al percorso formativo costituisce unvalido strumento per realizzare unacollaborazione interattiva scuola-fa-miglia e per costruire un'alleanzaeducativa al fine di condividere glistessi obiettivi, e cioè aiutare i giova-ni a costruire personalità forti e libere.A tal fine sono previste agevolazioniper facilitare e rendere possibile lapartecipazione alle attività di forma-zione tra cui l'assistenza parentalecon una figura dotata di adeguatecompetenze e sensibile verso le pro-blematiche relative a bambini ed an-ziani.Di grande importanza è anche il ruoloche le varie figure coinvolte avrannonel raggiungimento delle mete educa-tive e formative del progetto; figureche seguono il percorso, che fannotesoro delle azioni intraprese, le con-dividono, le memorizzano e le offronoalla conoscenza, allo studio e all'uti-lizzazione di più operatori per pro-muovere la crescita della comunitàeducativa e formativa. Il progetto rivolge particolare attenzio-ne anche alla formazione informaticadei docenti, alle tematiche dell'am-biente e alle attività espressive, rea-lizzate, quest'ultime, alla presenza diun esperto con competenze in ambi-to teatrale, di scenografia, coreogra-fia e drammatizzazione, coniugatecon tematiche di carattere ambienta-le. L'esperto per il modulo genitori dovràavere documentata esperienza nelcampo della formazione, con svolgi-mento di analoghe funzioni e incarichinel settore; esperienze in campo so-

ciale, conoscenza sull'ordinamentodello Stato e sulle funzioni delle istitu-zioni sul territorio e sui rapporti conenti e istituzioni (U.S.L.,Comune, Par-rocchia), conoscenza delle tematicherelative ai rapporti genitori/figli e geni-tori/figli/scuola per dare consapevo-lezza ai genitori delle problematichedella vita dei propri figli, problemati-che che spesso rappresentano il nodoo la causa dell'insuccesso scolastico. Appare chiaro che per tale scopo sia-no sensibilizzati soprattutto i consiglidi classe con il conseguente coinvol-gimento delle famiglie. La partecipa-zione al percorso formativo si configu-ra quindi come una significativa occa-sione di arricchimento professionale,spendibile non solo all'interno dellaScuola ma anche all'esterno. In questi giorni, prima del taglio delnastro dell'ambizioso programma, ilgruppo di coordinamento sta proget-tando interessanti interventi formativiper rendere accattivante e nello stes-so tempo interessante l'apprendimen-to dei nostri giovanissimi.E' doveroso sottolineare che l'IstitutoAutonomo Comprensivo "Dante Ali-ghieri" di Bellona, non è nuovo a que-sto tipo di iniziative; infatti lo scorsoanno scolastico è già stato realizzatoun progetto similare, cofinanziato dalFondo Sociale Europeo, e sono statepotenziate le dotazioni informatichecon un progetto cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo RegionaleÈ proprio il caso di dire:

Con l'Europ a

investiamo nel vostro futuro

UNIONE EUROPEADirezione Generale Occupazione

e Affari Sociali

Per la fest a delle donne, alle quali

facciamo t anti AUGURI,

organizziamo una serata Eccezionale

Page 14: Dea Notizie n.55

Pagina 14

Quando i bambini prendono l'influenzaD.ssa Anna Iodice - Pediatra - Collaboratrice da Salerno

Quando si manifestano iprimi sintomi influenzali,iniziano le preoccupazio-ni dei genitori, ma a rin-cuorarli arrivano le paro-le dei medici. Per primacosa è importante rico-noscere i sintomi. Feb-

bre, inappetenza, rifiuto del biberon peri più piccoli, naso chiuso, irritabilità: so-no questi i sintomi cui prestare atten-zione. In caso di epidemia influenzalestagionale la cura consiste essenzial-mente in riposo, ambiente caldo, ali-mentazione leggera ma ricca di vitami-ne. Quando la febbre supera i 38-38,5di gradi bisogna somministrare un anti-piretico, come ad esempio il paraceta-

molo. La fascia d'età che va da zero adue anni è la più delicata perché il si-stema immunitario non è ancora com-pletamente formato. Inoltre, raffreddo-re e febbre possono essere accompa-gnati da infezioni che colpiscono il con-dotto uditivo. Anche nei lattanti, per abbassare lafebbre e contenere il dolore, è benesomministrare un farmaco come ilparacetamolo. E' inoltre importante uti-lizzare soluzioni fisiologiche per pulireil nasino e mantenere la giusta umiditànella stanza del piccolo. Contattare il pediatra in caso di dubbio.Prima di allarmarsi troppo e addiritturarecarsi al pronto soccorso, quindi, èbene rivolgersi al proprio medico di ba-

se, che ha a disposizione le informa-zioni e la storia clinica del bambino.Molti genitori si chiedono, inoltre, sevaccinare i bambini serva o no. In Italia è consigliato vaccinare controil virus dell'influenza soltanto alcunecategorie a rischio di bambini da zeroa due anni, come ad esempio i bambi-ni diabetici o con fibrosi cistica. Le li-nee guida comunque non indicano divaccinare i bambini piccoli, senza con-siglio diretto del proprio medico. Non ci sono evidenze epidemiologichea riguardo e, tra l'altro, nella fascia dietà compresa tra zero e due anni l'in-fezione che si registra più frequente-mente è quella rappresentata dal virusrinosinciziale, il virus del raffreddore.Dunque, niente paura, cari genitori.Potrete curare con tranquillità questepatologie, tipiche del periodo inverna-le. Un consiglio ulteriore è tutelare ibambini, ma vale anche per gli adulti,facendo magiare loro tanta frutta distagione, come ad esempio le arance.Queste ricche di vitamina C, aiuteran-no l'organismo a combattere prima isintomi del raffreddore e li tutelerannoper tutto l'arco della stagione. E poi, proteggete i bambini coprendoliper bene. Sono sempre consigliatisciarpette e guanti e maglioncini pe-santi. In più, se i vostri figli praticanosport, il che fa bene, assicuratevi chealla fine delle lezioni, non escano peròsudati, ma ben coperti.

(da http://snipurl.com/c491k)

Un'indagine SWG sullapercezione del Serviziosanitario nazionale, harilevato che per quasi il40% degli italiani, so-prattutto a Sud, il mi-

glioramento dei servizi socio-sanita-ri, con interventi immediati, deve es-sere un obiettivo primario per le Re-gioni. Il settore, infatti, si colloca alterzo posto tra le priorità delle politi-che regionali, dopo lo sviluppo eco-nomico (50%), la sicurezza e l'ordinepubblico (45%). La carenza dei ser-vizi sociali e sanitari è sentita, sep-pure in misura minore, anche neipiccoli Comuni italiani, dove il 62%dei cittadini sarebbe disposto a pa-gare più tasse per ricevere un servi-zio migliore, secondo i dati annualirilevati da SWG per l'Associazionedei Comuni. Considerando tutti i da-ti, emerge una maggioranza di italia-

ni che pone in testa alla lista di prio-rità degli investimenti necessari insanità, quelli per l'assistenza aglianziani, le cure domiciliari e il soste-gno a chi assiste i malati in casa.Tra le carenze più gravi della sanitàpubblica, indicate dagli intervistati,restano le liste d'attesa che hannodeterminato un aumento degli italia-ni insoddisfatti: il 33% nel 2007 con-tro il 28% del 2006. In generale, pe-rò, il Servizio sanitario nazionale ègradito alla maggioranza dei cittadi-ni, seppure condifferenze anchenotevoli tra Nord eSud, dove i cittadi-ni sono molto piùscontenti. Un ap-prezzamento vaall'assistenza me-dica di base, pro-mossa da quasi 7italiani su 10.

Gli it aliani promuovono (con riserva) il SSNDr. Alfonso Di Stasio - Farmacista - Collaboratore da Camigliano

BAR MEDAGLIA D’OROUn fresco Drink? Incontriamoci al

BAR MEDAGLIA D’OROMichele Santoro

Via Medaglia d’OroPignat aro M. (CE)

Via Vinciguerra, 1 15 - 81041 BELLONA (CE)E-MAIL: [email protected] - Tel & Fax 0823 966 822 - Cell. 338 940 1810

-----------------------------------------------Programma per Officine Associate

Assistenza diagnostica - banca dati - formazione

AUTOBELLARICAMBI ACCESSORI AUTO

Page 15: Dea Notizie n.55

Pagina 15

Altra lodevole iniziativa dell’Associazione Dea S portDipingendo tra la gente; come nasce un quadro

“Dipingendo tra la gente; come nasceun quadro”, manifestazione, organiz-zata dall’Associazione Dea Sport On-lus di Bellona in collaborazione con:Istituto Autonomo Comprensivo, delquale è Dirigente Scolastico il Prof.Luca Antropoli e Assessorato alla Cul-tura retto dalla Prof.ssa Arianna DiGiovanni. Si svolge lungo le strade diBellona (CE) nei giorni 14, 15, 16aprile e 02 maggio 2009 (Periodo del-la festa patronale) secondo il seguen-te Programma:Martedì 14 aprile 2009 (giorno dellafesta patronale) ore 08,00 nel salonedell'Associazione Dea Sport Onlus, invia Regina Elena, 28 di Bellona (CE)Nr. 20 pittori provenienti dalla Regio-ne Campania consegneranno le lorotele (misura minima 50X70) per la ve-rifica e timbratura. Ore 09,00 parten-za dei pittori per recarsi sul posto pre-

ventivamente prescelto dove ognunoè atteso da un gruppo di cinque ra-gazzi che assisterà alla realizzazionedell'opera. Ore 13 pausa pranzo of-ferto dall'Associazione organizzatri-ce. Ore 14,30 I pittori ed i ragazzi ritorna-no sul luogo per ultimare il quadroche sarà consegnato agli organizza-tori. Mercoledì 15 aprile 2009 e gio-vedì 16 aprile stesse modalità. Alla ri-presa delle lezioni scolastiche i ra-gazzi che avranno partecipato realiz-zeranno un disegno somigliante il piùpossibile al quadro del quale hannoassistito alla realizzazione. Sabato02 maggio 2009 i disegni dovrannoessere consegnati ai Responsabilidell'Associazione Dea Sport Onlusche li faranno giudicare dai pittoripartecipanti alla manifestazione. Diogni gruppo, colui che risulterà vinci-

tore, in base alla classifica stilata dauna giuria composta da insegnanti epittori partecipanti, riceverà comepremio un quadro dipinto dallo stes-so pittore che hanno imitato, mentre isecondi e terzi classificati riceveran-no un buono spesa da euro 50. Al ter-mine si gusterà il buffet. Il progettoverte ad allontanare i giovani, in par-ticolare nei giorni di festa, da possibi-li devianze avvicinandoli all'arte dellapittura. Per ulteriori informazioni o ri-chiesta di partecipazione: Associazione Dea Sport Onlus, Via Regina Elena, 28 Bellona (CE) Telefax 0823 966 794 oppure agli ar-tisti da noi delegati:Michele Ciccarelli via Rimembranza,66 Vitulazio (CE) Tel. 339 479 8032Nicola Badia: Via IV Novembre, 148Sant’Angelo in Formis frazione diCapua (CE) - Tel. 0823 960 336.

Elle’s Blue TravelVIAGGI E VACANZEVIAGGI DI NOZZE

CROCIEREVIAGGI DI GRUPPO

BIGLIETTERIA AEREA FERROVIARIA E MARITTIMANOVITA’: TRAVEL ACCESSORIES - ACCESSORI DA VIAGGIO - VALIGERIA

Via Sorrentino, 46 - Bellona (CE) - Filiale V ia Luciani, 27 - V itulazio (CE) Tel. 0823 966050 - Fax 0823 965292 - E-mail: [email protected] - www.ellesbluetravel.com

S.O. S. Per il teatro romanoProf. Antonio Scarano - Collaboratore da Calvi Risorta

Calvi Risorta - Da duemesi è stata rubata la re-cinzione in alluminio. I la-dri hanno smontato e ru-bato una parte della recin-zione in alluminio che cu-stodiva il teatro romano di

Cales. Ormai sono trascorsi due mesi enessuno si è preoccupato di riparare larecinzione (rotta per almeno dodici metri)che permette a chiunque di penetrare in-disturbato all'interno del teatro caleno.Due mesi fa, infatti, i ladri hanno asporta-to dal lato est del teatro cinque pezzi direcinzione ed hanno lasciato un grossovarco che permette l'ingresso fin dentroall'orchestra. Ora, considerando il grandevarco che si è venuto a creare, sono di-ventati del tutto inutili sia il cancello, siatutto il resto della recinzione. Di qui l'ap-pello dell'Archeoclub caleno volto a sen-sibilizzare la soprintendenza e le istitu-

zioni a far sì cheil danno sia pre-sto sanato. E chesiano fatti mag-giori controlli adifesa dei beni

archeologici di Calvi. Già in passato, in-fatti, i ladri d'arte avevano realizzato unoscavo nel Teatro proprio nei pressi delpunto in cui è stata asportata la protezio-ne. Nulla può escludere quindi che i dueepisodi siano da mettere in relazione.Ancora un furto quindi nel sito archeolo-gico di Cales e questa volta proprio nel-l'area interessata dalla protezione. Unaprotezione che è stata rubata mentreavrebbe dovuto evitare proprio i furti nelTeatro che è un monumento di straordi-naria importanza. Infatti ha una caveapoggiata su un sistema di arcate chepresenta una particolarità unica, non ri-scontrata finora su altri edifici teatrali an-

tichi. Ognuna delle dodici arcate interne,infatti, alla metà circa dello sviluppo del-le strutture si sdoppia, cosi che sul pro-spetto esterno in curva si contano venti-quattro arcate. Alle chiavi delle arcate in-terne si innesta un muro radiale sul qua-le poggiano le due nuove volte risultatedallo sdoppiamento della prima. La strut-tura costituisce la seconda fase di am-pliamento di un edificio teatrale più anti-co. Della fase più antica del teatro è visi-bile parte dell'analemma Sud in opus in-certum. Questa prima fase si data all'ul-timo venticinquennio del II sec. La se-conda ed ultima fase di ampliamentodella cavea, invece, poggia su arcate disostruzione con muri radiali portanti inopus quasi-reticulatum in uso attorno al-la metà del I sec. a.C. Un altro attentatoall'archeologia e alla storia di Calvi, quin-di. Un attentato consumato nell'indiffe-renza delle istituzioni.

8 Marzo - Auguri a tutte le D onne

Page 16: Dea Notizie n.55

Pagina 16

Parliamo di: Maria Gagliardi - Luigi Guarino

Luigi GuarinoStudio: via Italia p.co Sicea

329 870 816381055 - S. Maria C.V. CE

Maria Gagliardi - Capua (CE)Contatti: 338 308 4707

E-mail - [email protected]

Luigi Guarino , pittore di tenden-

za espressionista, vive e lavora a S.Ma-ria C.V. Le sue opere rivelano uno scattoenergico nella linea forte, nel colore fre-sco ma intenso. La sua arte si esprime inun equilibrio degli elementi pittorici, leimmagini apparentemente dislocate esenza ordine si mostrano alla fine raffi-nate, impreziosite nell'elaborazione pitto-rica. L'aspetto dominante della sua aspi-razione è la spinta continua dell'uomo al-la ricerca di senso. Nelle immagini con-templa e racconta un momento perpetuod'incanto lirico, chiede agli uomini di con-ciliarsi con il mondo e con sé stessi.

Maria Gagliardi è nata e vive a Capua. Dipinge perimpeto e passione, per coltivare la sua parte creativa,per incontrare se stessa. Il suo rapporto con i colori e latela è di tipo fisico e immediato, non ragionato. La suapittura è tutta nel gesto espressivo, nel momento stes-so in cui si esprime. Non esiste un prima, un momentoo un concetto, un'idea che preceda l'azione. Per lei dipingere rappresen-ta un ritorno a casa, un incontro col profondo che la abita. Tale luogo vie-ne raggiunto anche attraverso la scrittura, altra sua passione, altro suogiardino intimo. Ha pubblicato il racconto "L'incontro" nell'antologia "Buiaè la notte, vol.III" e il racconto "Cecilia" nell'antologia "Le parole del desi-derio", entrambi editi dalla Nonsoloparole Edizioni, nonché il racconto "Orco" nella rivi-sta letteraria Prospektiva. Al di là dei luoghi di espressione della creatività, nella vita eser-cita la professione di avvocato nella sua città, occupandosi prevalentemente di questio-ni di diritto civile e difesa del cittadino-consumatore e ha una sua rubrica legale sul men-sile cittadino Bloch Notes. Ha già esposto le sue opere nella mostra collettiva "La legge-rezza del pensiero femminile nell'arte" organizzata dall'associazione Spazio Donna pres-so la sala consiliare del Comune di Casagiove, 16-19 febbraio 2008, nonché nell'ambitodella Biennale delle Arti dell'Unità d'Italia presso il Complesso Monumentale Belvederedi San Leucio, 25 aprile-11 maggio 2008, presentata da Lucia Bosè e ospitante le operedi Pablo Picasso e di numerosi artisti contemporanei. Ha altresì esposto alla mostra Ste-phanos in Vitulazio, 28 giugno 2008, nonché nell'ambito della manifestazione Cultura eSocialità, organizzata dall’Associazione Dea Sport Onlus di Bellona, 3 gennaio 2009.

Via Regina Elena, 132Bellona (CE)

Info 0823 965 658333 700 7637

COMPRO ORO

Page 17: Dea Notizie n.55

Pagina 17

Oltre alle p artite del

NAPOLIsi può assistere a quelle

della

JUVE per tutto il campionato

FRANCESCO DE DOMENICO Via Petrarca, 2 - V itulazio (CE)

Vincenti nello sport: Ciclismo - Valentino ROSSI - S.S. "Pedale bellonese"Dr. Giuseppe Vinciguerra - Fiduciario Locale CONI - Collaboratore da Bellona

(segue dal Nr. 54) -Unica pecca: non èriuscito a vincerealcuna gara nellasua Bellona "nemoprofeta in patria",arrivando "solo" 2°e 3° nelle varie gare

qui disputate. Le numerose vittoriein trasferta ripagavano tuttavia i tan-ti tifosi (tra cui il sottoscritto) che loseguivano in tutte le città e stradedella Campania. Grazie a questicontinui successi ed al tesseramen-to di altri atleti (leggi Curcio, diven-tato nel 1973, dopo numerose vitto-rie in volata su strada, anche Cam-pione Regionale Dilettanti di Veloci-tà su pista) Andrea Salerno ricopreper alcuni anni l'incarico di Vice Pre-sidente del Comitato Regionale del-la F.C.I. - Nel frattempo a Bellonagrazie a questi successi ma anchead una sana rivalità organizzativa,sorge una nuova società ciclistica, il"G.S. Vinciguerra" con un altro bel-

lona unicamente la A.S.D. "PedaleBellonese", grazie all'impegno delPresidente Massimo Salerno (figliodi Andrea) e di un gruppo di ciclistiamatoriali più o meno giovani, chemantengono vivo lo sport del cicli-smo. L'associazione ha sede in piaz-za Umberto I, nei locali messi gentil-mente a disposizione dal Presidenteprof. Pino Iorio e dal Direttivo tuttodel "Club Bellonese", cui va il nostrograzie più sincero sia per l'ospitalitàofferta e sia per aver conservato de-corosamente sulle pareti di detti lo-cali i diplomi conquistati in quegli an-ni dal Pedale Bellonese. Un grazieparticolare va rivolto ad AmedeoMarzaioli, già Presidente del Comita-to Provinciale della F.C.I. di Caserta,ed a Gigino De Crescenzo, degnocompagno di squadra di Valentino,per la gradita collaborazione a mefornita, per la ricerca e l'acquisizionedi dati e notizie utilizzate per questaprima pagina dello Sport bellonese disuccesso.

lonese tesserato, Franco Vigliucci,che riuscì a vincere numerose garein Campania. Le notizie dei risultati di Valentinoraggiungono il nord delle più attrez-zate società ciclistiche e degli spon-sor, per cui viene contattato per tra-sferirsi a Milano, tesserato dalla So-cietà Polisportiva Bardolino (nella fo-to lo vediamo al 2° posto in una ga -ra importante in Lombardia), e lui ac-cetta come atleta ma anche per unposto di lavoro, necessario per la vi-ta. In tal modo ha la possibilità dipartecipare nel 1974 al Giro d'ItaliaDilettanti insieme ai più importanti ci-clisti dell'epoca, come Bitossi, Dan-celli, Mazzantini ed altri, acquisendoin tal modo maggiori esperienze eprofessionalità. Le gesta di ValentinoRossi sono state immortalate da Mi-ke Caruso "l'americano", suo primotifoso e sponsor in Bellona, nei suoimolteplici filmini conservati nella ci-neteca privata. Di tutti questi suc-cessi oggi sopravvive ancora in Bel-

Vitulazio - Sua Ecc. Mons. Bruno Schettino ha

Inaugurato il Centro Servizi SANT O STEFANOIl Direttore

Vitulazio: Sabato 21 feb-braio u.s. è stato inaugu-rato il Centro di ServiziSociali “Santo Stefano”ubicato in via Pietro La-gnese all’interno di unostabile donato dallaProf.ssa Minuccia Scial-done. Sono intervenuti: il

Sindaco, prof. Luigi Romano che ha por-to il saluto della città ai presenti dicendo-tra l’altro: “Questo Centro va nella dire-zione del Sociale, ossia nella giusta di-rezione”; Don Pietro Lagnese, Parrocodi Vitulazio che ha ricevuto applausi ascena aperta in particolare quando ha

affermato: “Que-sta casa vorrem-mo fosse conside-rata da tutti comeuna casa capace

di promuovere la solidarietà”; GiulianoScherillo, Comunità Emmanuel; prof. Mi-chele Zannini, Presidente provincialeAcli, il comandante la Stazione dei Cara-binieri di Vitulazio Dott. Crescenzo Ian-narella ed il Capogruppo della Maggio-ranza del Consiglio Comunale di Bello-na, Dott. Domenico Valeriani. La relazio-ne è stata tenuta dal dott. Michele Rizzimentre Sua Ecc. Mons. Bruno Schettino,Arcivescovo di Capua, con la Sua Santa

Benedizio-ne, ha con-cluso i lavo-ri. Ha mo-derato ildott. SavinoCompagno-ne. Al termi-

ne gli ospiti hanno gustato il buffet. Un’al-tra perla va ad aggiungersi alle iniziativedi don Pietro Lagnese che, da quando hainiziato la sua missione pastorale è ri-uscito a coinvolgere tanti giovani e menogiovani che vedono nel loro parroco il fa-ro che li illumina sicuri di giungere in por-to senza naufragare. Grazie don Pietro.

Page 18: Dea Notizie n.55

Eno-Gastronomia? Nuovo turismo!Gaetano Tamburrino - Alessandro Casella - Angela Natale - Collaboratori da Vitulazio

Nella maggiorparte dei casi,quando si parla diturismo ci si riferi-sce ai tours cultu-rali nelle cittàd'arte o se ne

parla a proposito di escursioni in luoghidi mare o di montagna. Volendo prende-re le mosse dall'etimologia, il turismo èl'azione svolta da coloro che viaggiano evisitano luoghi a scopo di svago, cono-scenza, istruzione e lavoro. Esso nascetra il XII ed il XIII sec. con i pellegrinaggie le esplorazioni, ma solo nel XVIIIsec.,con i grandi viaggi nelle città d'arte,inizia a farsi strada l'idea di turismo co-me è inteso nel senso moderno. In real-tà sarebbe interessante soffermarsi suivari aspetti del turismo,concetto indub-

biamente ricco di significati, ma sarebbeun discorso piuttosto lungo. Cercando difocalizzare l'attenzione su un'unica sfac-cettatura, è interessante riferirsi al turi-smo eno-gastronomico! Si tratta di unapiacevole novità che si sta espandendomolto, soprattutto negli ultimi anni; in unasocietà sempre più globalizzata, dove lafrenesia ci porta a consumare cibi pre-cotti o pasti veloci, panini di Mc Donaldse Coca cola, sacrificando le piacevolisensazioni che potrebbe provare il nostropalato con una fetta di formaggio stagio-nato, con il prosciutto locale, con la pizzafigliata del nostro interland, tagliatelle al-l'uovo, pane casereccio cucinato nel for-no a legna. Ecco, dunque, che tornano isapori di una volta, ecco che torna il gu-sto per la tavola, per un bicchiere di vinorosso in compagnia. Sarà forse una mo-

da del momento? Sta di fatto che questonuovo modo di viaggiare sta conquistan-do un numero sempre maggiore di ap-passionati alla ricerca di sapori e tradi-zioni, i quali sono capaci di dare valore alterritorio rappresentando una fonte disviluppo sia dal punto di vista economicoche culturale. La riscoperta di una vec-chia ricetta della nonna, di un modo dicucinare che ai più sembra quasi inusua-le, gustare prodotti tipici in giro per agri-turismi e locande… tutto ciò in fondo puòricondurre al concetto di 'genuinità', pur-troppo accantonato dalle nuove genera-zioni e dalle grandi multinazionali sem-pre più attratte da facili profitti. Genuinità,al contempo, come oggetto di rinascita,di interesse. Genuinità, forse, come esi-genza, per ritrovare un legame con ilproprio passato e le proprie tradizioni.

Un tempo le unghiedelle mani nell'esse-re umano non ave-vano solo una fun-zione estetica, macome per gli animali,erano un'arma d'at-tacco o di difesa.Oggi le unghie devo-

no essere belle e curate, una volta dove-vano essere affilate e resistenti. Proba-bilmente in passato le unghie costituiva-no uno degli attributi che più segnalava-no la forza e lo stato di benessere delsoggetto e ancora oggi in molte cultureavere unghie lunghe e ben curate è se-gno di status sociale elevato. Le altera-zioni ungueali possono manifestarsi conmodificazioni della superficie, della for-ma, del colore e della consistenza del-l'unghia e possono essere legate a mol-teplici fattori. Uno dei sintomi più fre-quenti è la fragilità ungueale. Durezza,elasticità e resistenza dell'unghia dipen-dono dal suo contenuto in cheratina,

La fragilità unguealeDr. Fiorenzo Di Girolamo - Dermatologo - Collaboratore da Calvi Risorta

aminoacidi, so-prattutto cistina,ed acqua. La fra-gilità ungueale simanifesta conunghie che sispezzano, che sisfaldano, friabili, molli. Questa condizio-ne può essere di natura apparentementesconosciuta o causata da traumi, da pa-tologie dermatologiche oppure può ac-compagnare affezioni sistemiche o staticarenziali. La diagnosi di fragilità un-gueale si basa essenzialmente sull'esa-me e su un'accurata analisi. L'invecchia-mento è una delle cause principali, maanche diversi fattori possono svolgere unruolo determinante favorendo la disidra-tazione dell'unghia: lavaggi frequenti, ri-petuto contatto con detergenti e solventiusati per la rimozione dello smalto. An-che il contatto per motivi professionalicon prodotti chimici (chimici, personalesanitario, fotografi e pittori), o il verificar-si di ripetuti microtraumi durante l'attività

lavorativa come può succedere a calzo-lai, carpentieri, falegnami, ma anche achitarristi, pianisti, può indebolire l'un-ghia. In alcune affezioni dermatologiche,per esempio nella psoriasi, nell'alopeciaareata, negli eczemi alle mani ed in tan-te altre patologie vi può essere sofferen-za ungueale che può esplicarsi clinica-mente in piccole alterazioni, fino alla per-dita completa dell'unghia nei casi più se-veri. Come suggerimenti di carattere ge-nerale, si può dire che se la fragilità del-le unghie è causata da malattie dermato-logiche o sistemiche, il trattamento dellamalattia di base è la prima strada da per-correre. Per le altre cause, i consigli ge-nerali sono il tenere le unghie corte, evi-tare i lavaggi frequenti ed i microtraumi(compatibilmente con l'attività lavorati-va), evitare l'uso eccessivo di smalto esolventi, applicare un crema a basegrassa più volte al dì sull'unghia. L'uso diintegratori alimentari può contribuire al ri-sultato, ma l'assunzione di tali sostanzeva comunque supervisionata dal medico.

Gioielleria ArgenteriaLes Colliers

Angela T ebanoSi personalizzano

gioielli perSposa e Cerimonia

Vasta scelt a di GioielliSwarovski

Via A. A. Caiatino, 19 CAIAZZO (CE)Tel. 0823 615 002

www.lescolliers.135.it

Cortesia

Capacità

Competenza

Cordialità

Le nostre quattro C

Pagina 18

8 Marzo Fest a della Vostra Amata

FateLe un regalo firmato

Les Colliers

Page 19: Dea Notizie n.55

Pagina 19

Reminescenze: Il viaggio in It alia di J. W . GoetheRag. Vittorio Ricciardi - Collaboratore da Pignataro Maggiore

Nell'età giovanile,quando la mente è in-dotta a spaziare e ri-cercare il senso dellecose e della vita, si èsoliti guardarsi intor-no, leggere e cono-scere se stessi e glialtri. I libri sono gli oc-

chi degli altri che amplificano i nostri con-sentendoci di guardare più in là e versoaltri orizzonti. Durante il periodo in cui midedicavo alla lettura, con maggiore assi-duità, capitò di avere una certa curiositàverso J.W. Goethe, incontrato solo margi-nalmente nel periodo scolastico. Goethe,poeta, drammaturgo di Francoforte inGermania era attratto dall'umanesimoclassico dall'arte e dalla natura. Qualeambiente se non quello italiano potevaconsentirgli un distacco da una vita pub-blica e privata che in aggiunta ad una cri-si, di un logorato rapporto d'amore, glirendevano necessario un allontanamentodalla Germania verso una meta diversa.Nel 1786 iniziò così il suo viaggio in Italia

da cui scaturì l'omonimo libro, pubblicatomolti anni dopo, che riassume una perma-nenza italiana di circa due anni, le visite acittà e musei italiani, l'incanto per l'arte e ilpaesaggio del nostro paese. Dopo questapremessa occorre palesare, dopo tantianni, quali reminescenze restano di quel-la lettura ricca di innumerevoliaspetti degni di essere ricordati.C'è in ognuno di noi,come dicevo,qualcosa che colpisce il subco-sciente, che affiora ogni tanto sor-prendendoci nel guardarci intor-no, osservando, ascoltando sol-tanto qualcuno che si incontra odi cui si osserva il vivere quotidia-no. Tra le varie città Goethe visitò anchePalermo ove aveva un conoscente com-merciante. Un giorno mentre sostava all'ingresso delnegozio dell'amico vide passare un signo-re elegantemente vestito affiancato dadue valletti. Questi seguivano il signoreleggermente indietro di qualche passoporgendo a quanti incontravano un vas-soio nel quale ognuno poneva qualche

obolo. Il nostro Goethe non versò alcunobolo ma chiese all'amico palermitano co-sa fosse quella rappresentazione ed a co-sa servisse. Fu a questo punto che il com-merciante chiarì che quel signore elegan-te era il principe di Pelagonia. Aggiunseancora: "questi sono i nostri principi, le vir-

tù le coltivano con i soldi degli altrimentre le follie con i soldi propri".In effetti il principe di Pelagoniaera il proprietario della famosa vil-la dei mostri, ancora oggi oggettodi visite, ove il principe, con gran-de dispendio, aveva fatto colloca-re enormi statue di marmo rappre-sentanti figure dell'arte classicama con la testa di diversi animali.

(ecco perché villa dei mostri) Il principe gi-rava Palermo seguito dai valletti per rac-cogliere fondi da devolvere per opere dibene. Questo particolare momento de "Il viaggioin Italia" di Goethe mi sovviene ogni qual-volta nella nostra piazza, o per strada, micapita di osservare qualche nostro perso-naggio emulo del principe di Pelagonia.

Transessualismo: cambiamento di identità del genere e del nomeAvv. Enzo Natale - Collaboratore da Vitulazio

Il transessuale è tutelatodalla normativa vigente?La legge 164 del 1982 èl'unica che contiene nor-me in materia di rettifica-zione di attribuzione ses-so; è stato un interventolegislativo di grande rilie-

vo, ma allo stato insufficiente e non all'a-vanguardia degli altri stati della comunitàche si sono adeguati al fenomeno in cresci-ta. In tale ottica si muoveva il legislatore an-ni fa nel lontano 1982 seguita da qualcheparziale modifica con il DPR 200/396 in ma-teria di ordinamento dello stato civile. Con i suddetti interventi, è emerso un con-cetto di identità sessuale nuovo secondo ilquale, ai fini della identificazione del sesso,non prevale più l'organo genitale esternoquello accertato al momento della nascita,ma l'elemento di carattere psicologico e so-ciale maturato ed evolutosi nel transessua-le ossia il transito da un soggetto maschio afemmina e viceversa.

Gli interventi legislativi consentono sì al sog-getto giuridico che si sente appartenere psi-cologicamente, moralmente ed interiormen-te all'altro sesso di ottenere l'attribuzione diun sesso diverso e quindi la rettificazione, ri-correndo prima al Tribunale per dimostrarela sussistenza delle condizioni psicologichee poi richiedendo espressa autorizzazione asottoporsi al trattamento chirurgico. La posizione del transessuale giuridicamen-te va distinta dall'omosessuale, quest'ultimoè vittima di una sorta di deviazione dell'istin-to sessuale orientato verso soggetti dellostesso sesso, mentre il transessualismo ca-ratterizza l'individuo che prova il desiderio ir-resistibile di appartenere al sesso opposto,che fa di tutto per modificare anche le pro-prie sembianze corporee in modo conformeall'altro sesso, rifiuta decisamente il suo evuole cambiarlo. Si sente vittima dell'aspetto esterno del pro-prio corpo non consono alla sua psiche e lovive come una limitazione: il transessuale siidentifica nel sesso opposto e in tale veste

vuole essere considerato. Ebbene, secondola legislazione vigente, e qui è il problema,soltanto, previo accertamento delle condi-zioni che giustifichino tale richiesta e dopol'autorizzazione a sottoporsi ad interventochirurgico, si può dare corso alla proceduradi rettificazione della identità di genere e dinome. Poiché il fenomeno del transessualismo haassunto dimensioni consistenti negli ultimianni e coinvolge un numero maggiore di per-sone che hanno avuto il coraggio di uscireallo scoperto e di non vergognarsi di sentirsidel sesso opposto, pur non avvertendo lanecessità di sottoporsi ad intervento chirur-gico demolitivo o ricostruttivo e di non av-vertirne un reale ed effettivo bisogno, urgeuno specifico intervento legislativo correttivodella legge 164/1982, superata anche da re-centi decisioni di alcuni Tribunali d'Italia, taleda permettere il cambiamento almeno delnome e consentire una vita di relazione nor-male ed adeguata a chi è affetto da sindro-me transessuale.

Il nostro successo:CortesiaSerietà

ProfessionalitàInfo 333 775 2912

Quarantasei annidi esperienza

Via Torre Tommasi VITULAZIO - (CE)

- MILENAda Peppino

Page 20: Dea Notizie n.55

Pagina 20

A San Valentino, fest a degli innamoratiPromessa di matrimonio

Domenica 15 febbraio 2009, festa diSan Valentino è stata celebrata nel-la Sala Consiliare “Martiri di Bello-na”, la promessa di matrimonio allapresenza del Vice Sindaco Dr. Filip-po Abbate. La coppia era compostadal giovane capuano Giuseppe DeCecio e dalla bellonese Marianna

Ferrara. Alla cerimonia erano pre-senti i genitori, i familiari, l’Assesso-re ai Lavori Pubblici Prof. GiuseppeIorio ed il Capogruppo di Maggioran-za Domenico Valeriani. Un radiososorriso si notava sui volti dei pro-messi sposi e tanta commozione suquelli dei genitori nel momento in cuila funzionaria D.ssa Linda DellaCioppa pronunciava la tradizionaleformula. Seguiva un rinfresco duran-te il quale i presenti alzavano i caliciper augurare ai promessi sposi unfelice e sereno avvenire. Le felicitazioni anche dalla Redazio-ne di Dea Notizie con l’auspicio cheMarianna e Giuseppe possano tra-scorrere in amore e serenità tutta laloro esistenza.

Planetario nelle scuole: così si imp ara l'astronomiaDr. Raffaele Sarno - Collaboratore da Sparanise

Il 2009 è stato pro-clamato dall'Onuanno internazionaledell'astronomia. Ec-co perché questasettimana vogliamosegnalare un'inte-ressante iniziativa

che ha lo scopo di avvicinare i gio-vani alla materia. Si tratta di un'offer-ta didattica realizzata dall'associa-zione cielisereni.it di Santa MariaCapua Vetere. Grazie all'utilizzo del planetario digi-tale itinerante Digitalis sarà possibi-le, per gli studenti delle scuole inte-ressate, assistere ad uno spettacolo

mozzafiato ed al tempo stesso istrut-tivo. Il planetario, composto da unacupola gonfiabile di 6 metri a 3 anel-li, permette di trasformare le scuolein veri e propri Science Center ed èin grado di proiettare esattamente ilcielo visibile da siti privi del disturbodelle luci artificiali. Grazie al suo potente software ha lacapacità di riprodurre gli astri visibiliin qualsiasi momento del presente,passato e futuro, di mostrarne i mo-vimenti, di cambiare punto di osser-vazione spostandosi in qualsiasi lo-calità della Terra e perfino su altripianeti del sistema solare. Sono giàmolti gli istituti della provincia che

hanno deciso di accogliere il plane-tario nelle proprie strutture dopoaver contattato l'associazione. Oltre all'esperienza utile da un puntodi vista formativo, garantita da unteam di esperti e professionisti dellacomunicazione e divulgazione scien-tifica, c'è da segnalare la comoditàper le scuole di poter ospitare diret-tamente presso le proprie sedi l'ini-ziativa senza dover sostenere ulte-riori spese per il trasporto degli alun-ni. "L'astronomia è la disciplina più anti-ca del mondo- afferma GiuseppeMunno, responsabile di cielisereni.itha da sempre affascinato, interessa-to e a volte spaventato l'uomo. Nel cielo gli uomini hanno semprecollocato gli dei a sottolineare il sen-so di mistero e di grandiosità che tra-smette; eppure l'uomo ha semprestudiato il cielo, ha provato sempre atrovare risposte al mistero dell'esi-stenza, ne ha fatto la base per testa-re le proprie conoscenze: le stesseche ne hanno garantito il progresso.Nel cielo non esistono confini, tutticondividiamo lo stesso cielo. Questo forse è il più grande inse-gnamento che l'osservazione delcielo può trasmetterci. Ecco perché il nostro obiettivo non èsolo quello della conoscenza scienti-fica, comunque importantissima,quanto soprattutto il piacere della ri-scoperta dell'osservazione di unpezzo di paesaggio, il cielo, chespesso ormai non riusciamo più avedere".

Le inserzione su questa testata restano per sempre su

www.deanotizie.it

Page 21: Dea Notizie n.55

Pagina 21

Conoscere il mondo... "DUBAI"Tatiana Cafaro - Collaboratrice da Bellona

DUBAI - Elegante,ricco (anzi ricchissi-mo), affascinantequesti sono gli agget-tivi che vengono inmente pensando aquesto Stato. Dubai èuno dei sette Stati

degli Emirati Arabi Uniti e la città piùsignificativa è proprio Dubai City sulGolfo Persico. Durante gli anni dellosviluppo il governo, prospettando lafine del petrolio in quella zona, deci-se di diversificare l'economia e di at-tirare gli investitori stranieri. Trove-remo quindi in questa area aziendeoperanti nel settore bancario, neimedia, nell'informatica ma ancor piùun fortissimo sviluppo immobiliarecon la costruzione di decine di grat-tacieli fra i più alti ed innovativi delmondo. L'attività principale di questacittà araba resta comunque il turi-

smo: tutto infatti è pensato per il turi-sta. Sono quasi terminati i lavori del-le "TRE PALME" cioè delle penisolecreate artificialmente nel Golfo Persi-co, dalla forma appunto di "palma". Infase di costruzione sono invece: il"Mondo" formato da 300 isole, chevisto dall'alto ricorderà proprio il no-stro pianeta ed ancora Dubailandche dovrebbe diventare il più grandeparco divertimenti del mondo. La cre-scita di questà città è a ritmo incal-zante e molte attivi-tà italiane stannoaprendo uffici e fi-liali negli Emirati.Nonostante il climasia caldo seccocon forti sbalzi ter-mici fra il giorno ela notte e nelle vici-nanze vi è, sia ilmare o il deserto, è

E’ stato scientifica-mente provato cheascoltare la musicadi Wolfgang Ama-deus Mozart aiutal 'organizzazionedella corteccia ce-rebrale. Questo av-

verrebbe sia con un aumento di neu-roni, sia con un'associazione privile-giata dell'emisfero cerebrale destro(fortemente dedito alla creatività), esinistro (che privilegia il ragionamen-to spazio-temporale). L'ascolto dellasua musica funziona quindi comeginnastica per sviluppare le funzionicerebrali superiori e per migliorarle.La musica è capace d'influenzare

L’efficacia dell'effetto Mozart sulle funzioni cerebraliM° Cecilia D'Iorio - Musicista - Collaboratrice da Giano Vetusto

l'organismo modificando lo stato emo-tivo e mentale: ta-le fenomeno vie-ne chiamato "Ef-fetto Mozart".Uno dei maggioristudiosi del suo-no dal punto di vi-

sta medico, Alfred Tomatis, dichiarache "Mozart è un'ottima madre, pro-voca il miglior effetto curativo sul cor-po umano". "L'Effetto Mozart" è ingrado di migliorare le abilità cognitivedell'individuo attraverso lo sviluppodel ragionamento spazio-temporale,quindi l'esperienza sonora, soprattut-to durante la prima fase della vita, sti-mola l'intelligenza e la personalità. Il

bambino vive in un mondo caratteriz-zato dalla presenza simultanea disuoni, il suo orecchio già a tre anni èsensibile alla dinamica, al colore tim-brico, al riverbero ambientale e alladislocazione delle sorgenti sonorenello spazio circostante. L'influssostraordinario che la musica di Mozartha sui bambini (ma anche sugli adul-ti), è probabilmente legata alle vicen-de della sua storia personale: a livel-lo embrionale, il piccolo Mozart si svi-luppò nel ventre materno ascoltandoil suono del violino del padre Leopold,le sonate per piano e le ninna-nannedella madre. Si sviluppò saturo disuoni, per fare poi esplodere preco-cissimo il suo talento geniale e unico.

CortesiaEsperienza

Professionalità

SCHERZIDEL GRANO

di Salvatore CORBOvia Vitt. Emanuele III, 73

Pignat aro MaggioreCon il grano facciamo t anti

scherzi ma mai con la qualità

stata costruita anche un area dedica-ta agli sport invernali con piste da scie da slittino. A sole 6 ore dall'Italia èsicuramente uno straordinario ango-lo di mondo dove si incontrano mo-schee e grattacieli, centri commer-ciali e souk, mare limpido e desertomisterioso! Quindi chi cerca unameta turistica insolita ed emozionan-te... ne approfitti.

Approfondimento su DUBAI pag. 29

Page 22: Dea Notizie n.55

Pagina 22

PIZZERIAPANINOTECAROSTICCERIA

Viale It alia, 8VITULAZIO (CE)

I nostri pr odotti, genuini e controllati, sono cotti in forni alimentati con legnaConsegna a domicilio Info - 320 1 11 2121

Il tesoro nascosto dei BorboneD.ssa Graziella Rispoli - Conservazione dei Beni Culturali - Collaboratrice da Capua

Correva l'anno 1750,le famiglie dei Borbo-ne sedevano sui tronidi mezza Europa, i redi Francia, Spagna eNapoli si riunirono perun segreto di grandeportata: l'ubicazione di

una miniera di platino. I tre sovrani decisero di tenere na-scosto il giacimento e di procedereall' estrazione del metallo solo in ca-so di necessità ma, due anni dopo,un naturalista scoprì l' immensa ric-chezza e si precipitò a Parigi spe-rando di stupire i francesi. Con le lacrime agli occhi spiegò cheil metallo poteva salvare la Franciadalla crisi economica. Fu il re a stupire il naturalista spie-

gando di essere a conoscenza dellagrande risorsa e che, dati i disordinidel momento, preferiva non fare nul-la. La situazione politica precipitò, sisusseguirono la Rivoluzione, il Pe-riodo del Terrore, il Consolato e l' av-vento di Napoleone ma il naturalistasperava in tempi migliori per far va-lere le sue ragioni e far estrarre ilplatino. Per alcuni anni la faccendacadde nel dimenticatoio ma ritornòalla ribalta quando Carlo GuglielmoNaundorff si proclamò il nuovo Delfi-no e tra i suoi documenti trovò il "se-greto del re martire da consegnare alDelfino". Una somma di diecimila franchi fudata in compenso all' avvocato Graude la Barre e altri cinquantamila gli

furono promessi poichè doveva sco-prire dove si trovava esattamente ilgiacimento. Il 13 febbraio 1866 giun-se tutta la documentazione, il tesorosi trovava in Colombia. Nel 1869 Grau de la Barre si mise incontatto con il governo colombiano,tutti erano disposti a portare a termi-ne l' affare, pensando fin da subito aun buon rendiconto. Gli anni passa-rono ma i lavori d'estrazione non ini-ziarono per la mancanza di fondi.Furono stipulati diversi contratti manessuno di essi fu portato a terminein seguito alla morte dell' avvocato.Le cose si complicarono ancor piùper i diritti ereditari della famigliaBorbone-Naundorff. Ancora oggi glistudiosi non hanno notizie sulla pre-cisa ubicazione della miniera.

Un antico villaggio divenuto CittàFranco Valeriani - Giornalista - Collaboratore da Bellona

Bellona. Dai documenti relativi adun’antica toponomastica, nel territoriobellonese risulta l’esistenza di duetempli romani. Il primo, dedicato al dioMercurio, era in una zona ai piedi delMonte Grande, (m.372) nota con il no-me di Merculone dove tuttora si notanonumerosi tasselli di un mosaico che te-stimoniano la presenza di un edificio. Ilsecondo tempio, dedicato alla dea del-la guerra Bellona, da cui prese nome ilvillaggio, risultava localizzato in contra-da Casale. Secondo lo storico Iannellia Bellona un altro tempio era dedicatoa Giove e lo si deduceva da una lapi-de, in latino, fissata su una pareteesterna della casa arcipretale, dove sileggeva: "Al grande Giove dio massi-mo, Giulio Vario Agrippino scioglievaun voto". Bellona fu uno dei 36 casalidell’antica Capua e l’8 agosto del1806, con l’incremento della sua popo-

lazione, il villaggio Bellona fu separatodai casali capuani perché ottenne il ti-tolo di Comune. Facendo un rapportotra il numero di abitanti che in passatosono vissuti nel territorio bellonese, sinota un continuo variare numerico chedenota una notevole trasformazione.Infatti, dopo molti anni, a partire dal1766, la densità della popolazione bel-lonese era di 1265 residenti e nel1800, dopo 34 anni, raggiunse i 1430

residenti. Nel 1901, al termine di un ac-curato censimento, la popolazione diBellona risultava di 3216 abitanti. Unnotevole aumento avvenuto in ben 101anni ! In seguito ad un riscontro effet-tuato il 31-12-2008 apprendiamo che lapopolazione del Comune di Bellona ri-sulta così distinta: da 0 a 5 anni 384persone; da 6 a 13 anni 532 persone;da 14 a 64 anni 4109 persone; da 65 a74 anni 431 persone; da 75 anni e oltre391 persone. In totale la popolazione diBellona risulta composta da 5847 per-sone. Quello che un tempo era un mo-desto villaggio ha subito, con il succe-dersi degli anni, un notevole incremen-to nella densità della popolazione e,per merito di tanti cittadini distintisi nelcampo della cultura e delle arti e per isuoi 54 figli trucidati dai nazisti la mat-tina del 7 ottobre 1943 può fregiarsi deltitolo di Città.

Page 23: Dea Notizie n.55

Pagina 23

Ristorante Pizzeria di Renato Terlizzi

Viale degli Ulivi, 13 V itulazio (CE) - Info 333 919 6745 - 328 1 17 3873

CHIUSO IL LUNEDI

Specialitàtipiche locali

Carni alla braceSala per cerimoniePizze cotte in forno

aliment ato con legnaAlimenti genuini e

controllati

Fisica e attrazione dei "fisici"D.ssa Anna Cervino - Scienze del benessere - Collaboratrice da Caserta

"Ho trovato l'uomogiusto". "Questa è ladonna che fa perme". Frasi ricorrenti,sentite, dette, ricor-date alla fine di unarelazione. In fisica ilpositivo e il negativo

si attraggono mentre due forze ugua-li si respingono. Questa legge valenei rapporti di coppia? O piuttosto va-le il contrario? Insomma, possono es-serci delle regole in amore? E quali?Per capire se la somiglianza attrae orespinge all'Università dell'Iowa han-no sottoposto a una batteria di test291 giovani coppie. I risultati hannomesso in evidenza che fin all'inizio diuna relazione siamo nella maggioran-za dei casi attratti da persone conelementi della personalità facilmente

identificabili ovalori idealicome gli inte-ressi e l'o-rientamentopolitico o reli-gioso - simili

ai nostri. E anche nei tempi lunghi èancora la somiglianza a vincere. I ri-cercatori sono arrivati a queste con-clusioni dopo aver seguito le coppiedal primo anno diconvivenza fino aitre anni e mezzosuccessivi. Dun-que, anche segrandi passionipossono nasceretra persone daitemperamenti op-posti, secondo i ri-

Maria Casert ano & CVia Consiglio d’EuropaS. Maria C.V. (CE)Tel. 0823 819 194

Da noi trovi le tre GGenuinità Garanzia Gentilezza

cercatori, soprattutto alla lunga, è lasomiglianza delle personalità a costi-tuire "un ottimo indicatore di soddisfa-zione coniugale". D'altra parte lo can-tava anche Silvestri: "Le cose che ab-biamo in comune sono 4.850... Abbia-mo due braccia, due mani, due gam-be, due piedi due orecchie e un solocervello. Soltanto lo sguardo non èproprio uguale. Perché il mio è nor-male, ma il tuo è troppo bello..."

Baby consiglio, eletti 16 consiglieriFederica Landolfi - Giornalista - Collaboratrice da Caiazzo

Caiazzo - Il prossi-mo 12 marzo nel-l'aula consiliare laseduta d'insedia-mento del Babyconsiglio. Ora è“mistero” solo susindaco e vice. Il

Primo Cittadino Giaquinto: “Al babysindaco toccherà la nomina dellagiunta”. Seduta d'insediamento delconsiglio comunale dei giovani e l'e-lezione di sindaco e vice sindacobaby. La riunione del consiglio comunaledei ragazzi il prossimo 12 marzo al-le ore 17 nell'aula consiliare del co-mune di Caiazzo dove prenderannoposto sui banchi del consiglio per laprima riunione consiliare i sedici ra-

gazzi eletti consiglieri comunali: Jes-sica Bucci, Federico Caruso, SaraCervera Caruso, Deborah Casella,Felicia De Vito, Angelo Fasulo, Giu-seppe Fasulo, Antonietta Giannetti,Gabriele Lista, Vincenzo Manzi, Ma-nuel Marotta, Stefano Cristiano Pe-pe, Principe Castrese, PasqualeRusso, Palma Sgueglia e Alessan-dra Simeone. Il primo cittadino dei

ragazzi una volta eletto sarà procla-mato rappresentante a tutti gli effettidel baby Consiglio comunale, e a luispetterà la nomina della Giunta deiragazzi. "L'idea del consiglio comu-nale baby - sottolinea il Primo Citta-dino di Caiazzo - nasce con l'obietti-vo di sostenere la promozione dellacultura della partecipazione e dellalegalità, la creazione di relazioni dicollaborazione e confronto fra i ra-gazzi e gli adulti. Si tratta di un orga-nismo importante che ha come finali-tà quella di far prendere coscienzaagli studenti di problematiche sociali,culturali e ambientali, di favorirne lapartecipazione attiva alla vita pubbli-ca e di educarli al senso di respon-sabilità, al confronto ed al rispettodelle idee altrui".

Page 24: Dea Notizie n.55

Pagina 24

Dopo mezzo secolo èancora Barbie la prefe-rita dalle ragazzine?La mitica Barbie com-pie 50 anni e tutti glistilisti più famosi, daGiorgio Armani a Chri-stian Dior, hanno rea-

lizzato per lei abiti bellissimi, abitiche le vedremo indossare proprio inoccasione dei festeggiamenti per ilsuo compleanno. Hanno creato questi abiti semplice-mente perché Barbie è elegante, èun mito ed oggi può essere conside-rata persino un’icona di gran classe.Allora perché le vendite della miticabambola sono crollate vertiginosa-mente negli ultimi tempi? Solo qualche generazione fa, Barbieera ancora il gioco preferito di tuttele ragazzine; ha fatto di tutto per far-

si amare, compreso allargare il pro-prio bacino perché considerato ana-

tomicamentepoco realisti-co. Allora mi chie-do cos’abbiadi anatomica-mente realisti-co la testaenorme delle

Bratz. Le Bratz sono delle bamboli-ne testone (appunto), che rivestonol’immagine di donnine aggressive,vestite in modo accattivante, coltrucco accentuato il cui unico inte-resse sembra quello di fare shop-ping in giro per il mondo. C’è da dire che Barbie è semprestata attenta alla moda, ha indossa-to magnifici abiti da gran festa, manon era il suo unico interesse, di fat-

Barbie: 50 anni e non li dimostraD.ssa Pina Caliento - Collaboratrice da Calvi Risorta

ti conosciamo Barbie medico, Bar-bie tennista, Barbie presidente degliStati Uniti, Barbie mamma, Barbiepoliziotta, Barbie astronauta, Barbieambasciatrice dell’Unicef, insommaha sempre dimostrato di avere unagran testa e non in senso letterale!Eppure a rubarle una grossa fetta dimercato è stata proprio la Bratz, chein maniera inquietante, a volte, sem-bra prendere vita in tutte quellepreadolescenti un po’ bullette, colfare da piccole donne di mondo epiccole mangiatrici di uomini del tut-to fuori luogo per delle ragazzine dinemmeno 13 anni. Naturalmente ognuno può sceglierela bambola che vuole e seguire ilmodello che preferisce, ma se è ve-ro che l’eleganza non è solo un fattod’immagine allora sarebbe bello sele ragazzine di oggi fossero più ele-ganti. Barbie, sebbene “scopiazza-ta” dalla poco famosa bambola tede-sca Bild Lilli, si è imposta al mondoed ha portato avanti anche l’idealedell’amore che resta fedele e immu-tato nel tempo per quello che è il suounico uomo, Ken. Sicuramente Bar-bie continuerà a far sognare le bam-bine di tutto il mondo ed anche labambina che è dentro tutte quelleche l’hanno amata,

AUGURI!

Tre minuti di esercizio fisico contro il diabete

Tre minuti di esercizio fisico sostenu -to, a patto che sia fatto regolarmente,possono fare miracoli, accelerare ilmetabolismo e aiut are a processaregli zuccheri, riducendo il rischio didiabete. T anto bast a, sostengono i ri -cercatori dell'Università di Edinburgo,per migliorare in modo consistente lasalute di una persona sedent aria.

Fare sport dopo il tumore è necessario

Un’attività fisica regolare contribui -sce alla migliore qualità di vit a dei pa-zienti curati per un tumore polmonarein fase iniziale. Lo rivela un sondag -gio pubblicato sulla rivist a CancerEpidemiology Biomarkers and Pre -vention. K st ato provato, per esempio,come un moderato ma cost ante eser -cizio aerobico, tre volte a settimana,migliori il benessere delle donne ope -rate di tumore al seno.

Anche l'inquinamento causa l'obesità

L' obesità potrebbe anche dipende-re dall'inquinamento e dagli effettidell' esposizione a inquinanti come(policlorurati) e diossine. Tali com-posti chimici potrebbero interferirecol metabolismo corporeo favoren-do l'obesità. Studi epidemiologicicidimostrano chel'esposizione asostanze di que-sto tipo, come ipesticidi, è legataalla massa adipo-sa e alla massacorporea, nonchèal diabete.

CAFFETTERIA GELATERIABAHIA

Via XX Settembre, 1 - Calvi Risort a (CE)

WINE

BAR

Page 25: Dea Notizie n.55

Pagina 25

Ringrazio DeaNotizie perl 'opportuni tàche dà a noilettori dic o m u n i -care me-diante lar i v i s t a .Desidere-rei dare lamia testi-monianzariguardan-

te la conoscenza del GeneraleLops avvenuta circa trent'anni ad-dietro. Mi chiamo Emilio De mitrisono nato a Poggiardo (LE) nel1955 e svolgo la Professione diConsulente Automobilistico. Nel 1975-1976 ho prestato il servizio di leva neiBersaglieri nell'ottavo Rgt. presso laCaserma Garibaldi diPordenone, rispondendoagli ordini del TenenteVincenzo Lops a cui de-vo tanto per la mia for-mazione di vita. Detto ciòdesidero sottolineare iValori umani che Vincen-zo Lops inculcò nella miamente e nel mio cuore eche porto dentro in ognimomento della giornata.Oggi, Sig. Direttore Francesco Falco,mi dà l'opportunità di ricordare il 6maggio del 1976 quando una fortescossa di terremoto colpì la zona delFriuli. Noi Bersaglieri dell'8° insieme alTenente Vincenzo Lops fummo i primia prestare i soccorsi alla cittadina diOsoppo (UD), dove il sisma aveva de-vastato tutto. Voglio ricordare come ilTenente Vincenzo Lops, ora Generalesi prodigava e incoraggiava noi Bersa-glieri a soccorrere il più presto possibi-le chi si trovava in difficoltà con la pre-

cedenza a coloro che ancora eranosotto le macerie. L'Uomo VincenzoLops è rimasto nel mio cuore perchépiù di noi altri si dava da fare a scava-

re e soccorrere. Inquel momento hocapito veramentecosa vuol dire es-sere Uomo intesonel senso lato dellaparola. Non riusci-vo a staccarmi dalui, lo seguivo perobbedienza, ma loseguivo anche per-ché ammiravo tantoil suo coraggio chefu premiato: ad untratto udimmo una

voce fievole che chiedeva aiuto. Rima-nemmo un attimo in silenzio, ci guar-dammo intorno ed il MIO Generale ca-

pì subito che un bambinoera in difficoltà sotto le ma-cerie. Ci indicò il punto dovescavare aprendo un piccolovarco; man mano che sca-vavamo la voce del bambi-no si sentiva sempre più for-te e limpida così comin-ciammo a dialogare con luidicendoci di chiamarsi Pao-lo Fabris, e subito chiesecome mai l'esercito non lo ti-

rasse fuori , io mi presentai a lui e lorassicurai dicendogli che presto l'avreitirato fuori, mi disse di avere sete, ave-va trascorse 25 ore sotto le macerie. Ilsoffitto si manteneva con piccoli pezzidi legno rimasti miracolosamente inverticale, di mezzo c'era Paolo chenon poteva muoversi, qualsiasi movi-mento avrebbe causato il crollo. Il Ge-nerale dall'esterno mi comunicò cheero a circa 4 metri. La terra tremavaper le scosse di assestamento e lecondizioni non erano delle migliori, ma

Per assistenza e rifornimento caf fè: Agente di zonaNicola - 328 202 4807

Via Garibaldi, 96 S paranise (CE)

ZONA OTTICAElena Albano

OFFERTISSIMAComprando un p aia di

occhiali riceverai la mont atura GRA TISInfo: 333 220 0757

la Professio-nalità del Ge-nerale fu tem-pestiva: mipassò un cricmeccanico persollevare deli-catamente ilsoffitto, cosìPaolo vennefuori e fu soc-corso de un eli-cottero militare

che lo trasportò presso l'Ospedale diUdine. Oggi con Paolo ci scambiamogli auguri per le feste. Paolo conducela farmacia di famiglia che allora fu ra-sa al suolo dal sisma. Saluto con affet-to il Generale Vincenzo Lops e Paolo etutti i Bersaglieri.

Lettera al Direttore

Da Poggiardo (LE) - Emilio De mitri ci scrive... ”La Professionalità del Generale Lop s fu tempestiva e riuscimmo a salvare la vit a di un bambino”

Emilio De mitri

Gen. Vincenzo Lops

Gen. Vincenzo Lops

Paolo Fabris

Ciao, ci sonoanch’io

“Mi presento: AngeloBovenzi J. mia mammaè Francesca D’Alessio,il mio papà è Antonio.Abitiamo a Bellona. Imiei nonni dicono di es-sere contenti del mio

arrivo (sarà vero?), si chiamano: Ange-lo Bovenzi e Maria Stellato; e SalvatoreD’Alessio ed Immacolata Egidio. Dico-no di essere contenti perchè quandosono nato pesavo 3,350 Kg. se pesavomeno o più non erano lo stesso con-tenti? Stò scherzando so che davverola mia presenza ha portato la felicitànelle loro case anche quando faccio icapricci piangendo. Venite anche voi afare la mia conoscenza”. Bene arriva-to da tutti noi di Dea Sport Onlus.

Dea Notizie è anche suwww.deanotizie.it

Page 26: Dea Notizie n.55

Pagina 26

L’Esperto informa... ticoDr. Gianfranco Falco - Ingegnere informatico - Collaboratore da Bellona

Un Iphone a soli100 euro. Ora è

possibileUna grande catenadi negozi statuniten-se, Wal Mart, sta-rebbe progettandodi mettere in com-mercio un iPhone

con 4GB di memoria, a 99 dollari. Lavendita dovrebbe cominciare il 28 di-cembre. Questa iniziativa sarebbefrutto di un accordo tra Apple e WalMart. Nessuna certezza, però, an-che se si parla di un documento uffi-

ciale trapelato alla stampa: i punti didomanda, infatti, abbondano. Appleha prodotto un solo iPhone con 4GBdi memoria, nel 2007, e lo abbando-nò presto in favore di modelli più ca-pienti. Questa nuova offerta, però,potrebbe riuscire ad attirare unanuova fascia di clienti, che fino adoggi si sono tenuti lontani dal prodot-to Apple a causa del prezzo elevato.Alcuni analisti concordano sul fattoche questa mossa sarebbe compati-bile con le attese che parlano di uncalo di prezzi generale nel settoresmartphone, dopo le festività. Ad og-

gi 4GB di memoria non sembranomolti, ma di certo 99 dollari sono unacifra allettante. Quello di cui non siparla è il contratto con l'operatoreche, spesso, comporta spese rile-vanti e vincoli biennali. Alla fine demese scopriremo se questa promo-zione esiste o è solo leggenda. Nonsolo, se funziona, e crediamo pro-prio che funzionerà, potrebbe essereimportata velocemente anche in Eu-ropa, dove non mancano potenzialiclienti, che sarebbero felici di portar-si a casa un iPhone con un centinaiodi euro.

Dottore posso? ... Sì, mi dicaDott. Silvio Di Rubbo - Collaboratore da Bellona

Sede legale: Via N. Sauro, 142Stabilimento e Sede Commerciale: Via A. De Gasperi, 91

81041 - BELLONA (CE)Tel. 0823.965052 - Fax 0823.967800

www.mangimifusco.it - e-mail: [email protected]

dei batteri. Uno dei prodotti acidificanti, sug-geriti dalle credenze popolari, è il succo dimirtillo. Questo se assunto sicuramente for-nisce un buon apporto di liquidi e vitamine,la sua efficacia è stata dimostrata di recen-te. Nell'ottica di un adeguato apporto di ali-menti a residuo acido è opportuno tenere inmente anche gli alimenti che hanno l'effettocontrario, cioè alcalinizzante. Infatti, que-st'ultimi, fanno da "tampone", cioè compen-sano l'acidità, annullando gli effetti finora de-scritti. Quindi è opportuno aumentare gli alimenti aresiduo acido e diminuire quelli a residuo al-calino. Cibi a residuo acido sono: carni ros-se, pesce, carni bianche, uova, arachidi,molluschi, tutti i tipi di formaggi, pancetta, lenoci, lenticchie, mirtilli e prugne. Cibi a resi-duo basico o alcalino: latte e suoi derivati,mandorle, castagne e cocco, tutti i tipi di ver-dura soprattutto il cavolo, il dente di leone egli spinaci, tutti i tipi di frutta tranne quella de-scritti prima. Bisogna, infine, sottolineare che queste rac-comandazioni coadiuvano la terapia medi-ca consigliata e non la sostituiscono, l'im-piego però può aiutarci a prevenire.

Esiste una correlazionefra dieta e infezioni uri-narie? (A.B.). Le infezioni urinarie so-no quelle infezioni checausano un'infiamma-zione acuta o cronicache interessa la vescia

urinaria e i relativi annessi, in presenza omeno di patologia urologica. Le più comu-ni sono quelle causate dalla specie Gramnegativa ed in particolare l'Escherichia Co-li. Anche alcuni batteri Gram positivi sonoresponsabili, in minore entità, d'infezioni uri-narie e fra questi il più frequente è loStaphylococcus aureus. Questi tipi di batteri sono facilmente rintrac-ciabili tramite un semplice esame colturaledelle urine. Ma esistono anche delle altreinfezioni urinarie, con delle evidenze sinto-matiche ben distinguibili, che tramite il sem-plice esame delle urine non vengono mes-si in evidenza. Sono solitamente dei batte-ri responsabili di infezioni trasmesse ses-sualmente. In questi casi, l'accertamentodell'agente patogeno viene in genere effet-tuata mediante prelievo di uno striscio del-

le secrezioni delle vie urogenitali e indaginemicroscopica. La correlazione fra l'alimen-tazione e le infezioni urinarie è sicuramen-te correlabile a due fattori che sono l'idrata-zione e l'acidificazione. L'idratazione: 1) ri-duce l'azione irritativa causata da eventua-li urine troppo concentrate; 2)assicurareuna continua eliminazione di batteri pre-senti nelle vie escretrici. L'idratazione, inoltre, garantisce anche uncorretto funzionamento dell'organo imputa-to al riassorbimento cioè il colon. Infatti, unintestino regolare difficilmente favorisce laproliferazione dei batteri fecali. Quindi è in-dicato in questi casi l'introduzione di ade-guati apporti di cibi ricchi di fibre e nei casipiù resistenti l'associazione di eventuali in-tegratori di fibre, che si comportano come icomuni lassativi ma a differenza di questinon impediscono l'assorbimento delle vita-mine liposolubili. Per quanto riguarda l'acidificazione, si èpotuto notare che ciò che influenza la non-proliferazione dei batteri urinari è l'impiegodi diete ad elevato residuo acido. Infattiqueste abbassano il Ph urinario e di con-seguenza il non attecchimento alle pareti

Page 27: Dea Notizie n.55

Pagina 27

Polemiche ed incassi sulle nostre pellicoleD.ssa Miriam D’Aiello - Collaboratrice da Vitulazio

Esperti in cinema cu-linario? Orrore. Dopoi buoni risultati dellascorsa stagione,quando tutti parlanodi rinascita del no-stro cinema, eccoche Berlino ci eti-

chetta in un modo poco lusinghiero. Ascatenare la polemica sono state lebattute "gastronomiche" contro il ci-nema tricolore del direttore del Festi-val di Berlino, che alla domanda sucome mai quest'anno non ci sono filmitaliani ha risposto "l'Italia può vantareuna presenza nella sezione Kulinari-sches Kino" ribadendo che il Kulinari-sches è dedicato a temi come la so-stenibilità dello sviluppo, la difesa delpaesaggio e altri temi impegnativi nonuna allegra cucina stile "Prova delcuoco". Tra i film italiani compare in-

fatti Il pranzo di Ferragosto dove il ci-bo è un pretesto, un collante di gran-de impatto sociale, che unisce tanteanziane realtà. Ma la domanda suquanto valga in realtà il nostro cinemaci sorge spontanea, soprattutto dopol'esclusione di Gomorra dagli Oscarnonostante fosse una delle pellicolefavorite. Se guardiamo gli incassisembra abbastanza, ma a giudicaredall'esclusione da Orsi e Leoni d'oro,il giudizio è un po' meno positivo. Se-condo alcune voci la causa sarebbela scarsa offerta (dopo Il Divo e Go-morra) di film stimolanti sia d'autore,di appel mediatico e sia di curiositàcinefila. Conviene produrre più filmcapaci di dire qualcosa di nuovo e po-sitivo sulla realtà invece di sfornarefilm panettoni-pandori che incassanomolto ai botteghini ma meno applausial cinema.

era il depositomerci di Sparaniseche all'epoca erauna stazione moltoimportante. Ricor-do per esempioche a Sparanisevenivano tradottida Napoli anche imilitari che dove-

vano essere portati in carcere a Gaeta.Ricordo che i carabinieri tenevano i solda-ti arrestati in mezzo e li portavano nellaCaserma che si trovava nell'ex Ragione-ria. E poi l'indomani li portavano sul trenoper Formia. Allora non esistendo il tra-sporto su strada, la merce veniva traspor-tata quasi esclusivamente attraverso iltreno. Ed io e mio padre andavamo inquel capannone a ritirare la marce per ilnegozio prima e per il supermercato poi. IlDeposito merci, quindi c'era ed era identi-co a questo, solo che era in tufo e fu mi-nato dai tedeschi in ritirata insieme all'in-tera ferrovia: misero le mine sui binariogni nove metri. Così i treni non avrebbero più potuto cam-minare. Nel dopo guerra quando fu rico-struita la ferrovia, fu ricostruito ovviamen-te anche il deposito. Ricordo che quando

Sparanise - Il prof.Vespasiano Fusco.Quel deposito merciè il simbolo del cam-po Ancora una testi-monianza. L'ennesi-ma. Questa volta aparlare è proprio uno

sparanisano che abitava a dieci metri daireticolati del campo di concentramento al-lestito dai tedeschi a Sparanise. E' l'inse-gnante Vespasiano Fusco che è stato te-stimone oculare di quei giorni. Dopo i libri,i diari, le foto, il film e perfino le testimo-nianze dei reclusi, c'è un'altra testimo-nianza che conferma e spiega ancorameglio quanto affermato dal ragioniereGiovanni Desiderio nell'articolo "Ho co-struito io le baracche del campo di con-centramento". Incominciamo dal depositomerci. "Quel deposito - spiega - Vespa-siano Fusco è il simbolo del campo spa-ranisano perché è quel che rimane di al-lora. Anzi il deposito, era preesistente al cam-po ed era costruito in tufo, ma fu demolitodai tedeschi in ritirata. Quello di oggi, co-struito a fine guerra, è stato costruito inmattoni, ma sullo stesso modello di quel-lo precedente. Quel capannone sfondato,

Campo di concentramento tedesco, ancora un testimoneProf. Paolo Mesolella - Giornalista - Collaboratore da Calvi Risorta

avevo 7 - 8 anni (oggi ne ho 79), quindianche prima del 1943 (nel '37- '38) , ci an-davo a giocare vicino con gli altri bambini.Ci andavamo perché è sopraelevato e cipiaceva salire e scendere dalla scalinata.Il deposito allora era costruito in tufo, edera senza intonaco per cui era facile ve-derlo. I tedeschi poi, prima di andarseneda Sparanise, lo minarono e fu ricostruitoin mattoni, ma sulle stessa fondamenta econ la stessa struttura di prima. Perfinocon la stessa piccola scalinata. Ricordoanche i pezzi di legno. In particolare ricor-do le travi di legno che erano state siste-mate dai tedeschi, nell'area dove oggi sor-ge la Scuola Media e l'Istituto Tecnico.Questi travi lunghissimi che erano migliaiafurono bruciati dagli stessi tedeschi primadell'arrivo in paese degli americani. Stava-no a venti metri di distanza dalla mia casa.Il campo di concentramento allestito daitedeschi infatti confinava con il mio giardi-no, dove non c'era nessun muro a divider-li, ma solo i reticolati. E così dal giardino vedevamo tutto quelloche avveniva nel campo. Le tavole eranoincrociate a quadrato per non farle rotola-re. Ricordo che bruciarono per due giornie due notti intere e che la notte sembravagiorno.

La famiglia LANGELLA

di Bellona RINGRAZIA

coloro che le sono stati vicini nella SOFFERENZA

Page 28: Dea Notizie n.55

Pagina 28

Comprare casa diquesti tempi è diven-tata un'impresa. Losanno bene gli aspi-ranti acquirenti alleprese con un mercatoimmobiliare ormaiasfittico e con prezzida capogiro. Non-

ostante tutto però, per chi acquista la"prima casa", sono previste agevolazionifiscali che consistono in una riduzionedell'imposta di registro o dell'Iva da pa-gare e nell'applicazione in misura fissadelle imposte ipotecarie e catastali. Losconto per l'acquisto di un immobile "pri-ma casa" da un privato si paga l'impostadi registro del 3%, anziché del 7%, e conil versamento di 336 euro di imposte ipo-tecarie e catastali, 168 euro l'una, in luo-go del 3%. Se, invece, si acquista da unsoggetto Iva e quindi dall'impresa co-struttrice, l'Iva è al 4%, invece del 10%,oltre al versamento delle imposte di regi-stro, ipotecaria e catastale pari a 168 eu-ro ciascuna. Le agevolazioni "prima ca-sa" spettano anche per l'acquisto di per-tinenze dell'abitazione, anche se effet-tuato con atto notarile separato, ma conil limite di una pertinenza per ciascunacategoria catastale. In particolare, per un

magazzino o locale di deposito C/2, peruna autorimessa C/6 e per una tettoiaC/7. I presupposti per fruire di tali benefici de-vono necessariamente sussistere le se-guenti condizioni: le aliquote ridotte sonoriservate alla sole persone fisiche cheacquistano un'abitazione che non deveessere di lusso, le cui peculiarità sono in-dividuate dal decreto ministeriale 2 ago-sto 1969. I fattori non dipendono dallacategoria catastale assegnata all'immo-bile ma dalle specifiche caratteristicheurbanistiche, dalle modalità costruttive edalla superficie. Ad esempio, una villetta contraddistintacon la categoria A/7, potrà essere consi-derata di lusso solo se dotata di piscinadi almeno 80 m. o del campo da tenniscon sottofondo drenato di superficie noninferiore a 650 m. Un appartamentoidentificato in catasto con la categoriaA/1, abitazione di tipo signorile, saràconsiderato di lusso solo se la superficiesarà superiore ai 240 m.; l'acquirente de-ve trasferire entro 18 mesi dall'atto di ac-quisto la propria residenza nel Comunedove è ubicato l'immobile. Il cambio diresidenza assume efficacia dal momentoin cui viene presentata la domanda e nondal momento in cui viene accolta. Lo

sconto fiscale spetta anche a chi devetrasferirsi in un'altra città per motivi di la-voro a condizione che l'immobile si trovinel Comune dove si svolge la propria at-tività. In tal caso, non è necessario spo-stare la residenza. Regole particolari so-no previste per il personale in serviziopermanente nelle Forze armate e nellapolizia che godono delle agevolazioniprima casa senza dover spostare la resi-denza nel Comune; l'acquirente non de-ve risultare titolare esclusivo o in comu-nione con il coniuge dei diritti di proprie-tà, usufrutto, uso e abitazione di un'altraabitazione nel territorio del Comune incui è situato l'immobile da acquistare. Non è quindi causa di impedimento pos-sedere una seconda casa al mare o inmontagna; l'acquirente non deve dispor-re a qualsiasi titolo e nemmeno con unapiccola quota di un'abitazione, situata inItalia, comprata dallo stesso soggetto odal coniuge usufruendo delle agevola-zioni sulla prima casa. Va infine ricordato che per cinque anni laCasa non deve essere né venduta nédonata. Caso contrario, il Fisco chiederàl'integrazione delle imposte oltre allasanzione salvo, se si provvede entro unanno dalla rivendita anticipata, ad acqui-stare un'altra abitazione principale.

Acquisto prima casa con sconto Dr. Luigi Gerardo De Crescenzo - Commercialista - Collaboratore da Vitulazio

Negli ultimi decen-ni si sono fatti pas-si da gigante percombattere unodei più grandi maliper l'essere uma-no: l'inquinamento.Si stanno ottenen-do fortunatamente

buoni risultati e le grandi campagnedi sensibilizzazione che cercano dieducare il cittadino al senso civico eal rispetto per la natura stanno otte-nendo risultati incoraggianti. Il puntofondamentale su cui si è puntato èprincipalmente uno: non basta noninquinare, bisogna prima di tutto ri-durre di molto gli sprechi e i consu-mi. Ognuno di noi dovrebbe capireche nel proprio piccolo può aiutare,anche con semplici gesti, a salva-guardare l'ambiente. Ogni giorno sipossono fare tante cose che sem-brano insignificanti, ma che in realtà

sono utili quantomeno all'argina-mento del problema. Fare la spesa,ad esempio, in modo ecologico, èpossibile. Le buste di plastica, i co-

siddetti shopper,possono esseresostituiti conborse per laspesa; quest'ul-time, fatte di di-versi tessuti ecolori, si posso-no utilizzare al

posto dei tanto inquinanti sacchetti diplastica, usati ogni giorno in tutti i ne-gozi. Pensate a quante buste sonoutilizzate giornalmente in Italia; daun calcolo fatto sono venute fuori ci-fre esorbitanti: gli italiani utilizzanocirca 4 miliardi di buste l'anno, chediventano poi spazzatura (circa300mila tonnellate).Per la produzione e lo smaltimentodi queste vengono emesse nell'at-

mosfera ingenti quantità di CO2 ,una delle cause principali dell' effet-to serra.Il problema è evidente ed anche leistituzioni si sono mosse per porreun freno al grave problema. Nella Fi-nanziaria approvata nel 2007 è statainserita una legge che prevede la di-minuzione ed infine l'eliminazionedei sacchetti di plastica in tutti gliesercizi commerciali a partire dal 1°gennaio 2010. Si tenterà in questomodo di togliere dal mercato buste diplastica non biodegradabili, che ver-ranno rimpiazzate da altre fatte conmateriali di origine vegetale, più faci-li da smaltire.Nel frattempo potremmo iniziare autilizzare queste borse per la spesae fare qualcosa di concreto; anchese questa sembra solo una goccianel mare, è senza dubbio un passoverso la salvaguardia e la tutela delnostro patrimonio ambientale.

Fare la spesa rispett ando la naturaMarco Gigliofiorito - Collaboratore da Castrocielo (FR)

Page 29: Dea Notizie n.55

Pagina 29

Dopo i regali di lusso… le vacanze di lusso ...DUBAIAntonietta Falco - Collaboratrice da Vitulazio

Pavimenti che sembrano t appeti e p areti dipinteD.ssa Vincenzina Del Prete - Architetto - Collaboratrice da Aversa

Ecco la parola d'or-dine: "Ristrutturarevecchie case conanima. E' la passio-ne di molti, soprat-tutto di designer".Nasce una nuovatendenza. E questavolta riguarda pavi-

menti, pareti e soffitti. Si potrebbe cam-minare a piedi nudi in queste magnifi-che stanze. Vi starete chiedendo inquali stanze? In quelle che hanno pavi-menti che sembrano tappeti; in quelle in

cui i soffitti sembrano ricamati a mano;dove le pareti sembrano dipinte dai piùbravi pittori mai esistiti. Nascono nuovetecniche e modi di arredare la propriacasa. Uno stile del tutto "vintage". Vi ri-troverete ad osservare come un bambi-no i colori delle mattonelle in cementostampato, perdermi nel caleidoscopiodei loro motivi. Niente disturba la semplicità delle su-perfici e il relax può diventare ritiro dal-le abitudini, dai gesti, dalle parole e da-gli oggetti che saturano la vita. Così lapace e il silenzio possono scaturire da

luoghi imprevisti. Bastano pochi mobiliin questo tipo di abitazione. Le cornici ele stampe poggiano sul pavimento e imobili impeccabilmente vintage appaio-no soli e discreti. Lo stile è eclettica-mente rilassato. In contrappunto perfet-to questa casa e le sue stanze, proteg-gono il respiro di un gusto senza affetta-zioni, del silenzio che nutre il nostro sta-re senza affanno, del bisogno mai trop-po assecondato di agio e raccoglimen-to. Allora il relax torna al suo senso ori-ginario: essere vuoto, libero, senza oc-cupazioni.

SUPERMERCATOdi Antonio D' Andrea

via B. Sanniti 26 - Calvi Risorta (CE)AUGURI A TUTTE LE DONNE

Moda Capelliby Nadia

Nadia RUSSOPiazza Duomo, 4

Teano (CE)Acconciatura S posa

Tratt amenti LucentezzaProlungamenti di Extension

Si gradisce la prenot azione: T el 338 957 7220

Se siete come me,in cerca della metaperfetta per trascor-rere le proprie va-canze estive, vi ren-derete subito contoche nonostante il pe-riodo di crisi le metedi lusso ci sono… e

come. Giro e rigiro e vedo allettanti of-ferte, tutte 4, 5 stelle, meravigliose pi-scine a 5 piani con scivoli immensi cheti fanno tuffare direttamente in mare,suite con piscina in camera, ristoranti alcentro delle piscine… se in Italia questecose fanno ancora sbalordire e sognarec'è un luogo dove il lusso è quotidianità,dove il lusso è ovunque, la meta desi-derata da tutti, il luogo dove esiste l'uni-co hotel (per me è riduttivo chiamarlocosì) a 7 stelle…se per me 5 già eranotroppe immagino 7 cosa vuol significa-re. Parlo di Dubai, il sogno. Con un'al-tezza di 321 metri, è l'edificio più alto tragli hotel di tutto il mondo ed è, anche,uno degli hotel più rappresentativi. E' si-tuato sul mare e si erge su di un'isolaartificiale a 280 metri dalla spiaggia delGolfo Persico.E' collegata alla terra tramite una stradasospesa sul mare. L’hotel ricorda una

barca ed è stata progettata in modo chela sua ombra non compra la spiaggiadinnanzi l'hotel. Nel punto più alto dellastruttura è presente anche un eliporto. All'interno del Burj al-Arab sono presen-

ti 202 suites doppie. La più piccola diqueste ha un'area di 169 m² fino ad ar-rivare alla maggiore che ne ha 780. Nel-l'hotel è presente una suite reale chevale 9000 dollari a notte. L'Hotel offre inoltre interessanti motivodi svago e divertimento con una disco-teca, un centro benessere, una piscinaai piani superiori, numerosi ristoranti,tra cui uno sommerso nelle acque delmare, il più importante e sicuramente ilpiù bello;per accedervi si va in sotto-marino! grande particolarità del Burj Al

Arab è sicuramente quella di possedereun campo da tennis elevato sulle acquedel mare, che sorge su una piattaformaal posto di una pista di atterraggio pergli elicotteri. Dopo un hotel di questa spettacolaritàmi chiedevo quale sarà la prossima me-raviglia a Dubai???La risposta l'ho subito trovata e parlia-

mo del megagrattacielo che gira su sestesso. Il struttura si chiama RotatingTower, è alto 250 metri e ognuno deisuoi 59 piani è in realtà una "torta gire-vole". Ogni piano ospiterà un appartamento esarà staccato dagli altri, così da poterruotare in maniera indipendente. Il risul-tato sarà un edificio in continua trasfor-mazione. Gli spostamenti avranno unavelocità molto lenta, così da non risulta-re fastidiosi per gli inquilini della torre,che non percepiranno il movimento mapotranno svegliarsi vedendo dalla pro-pria camera il sorgere del sole e cenaredavanti al tramonto". Se siete interessa-ti all'acquisto di un piccolo monolocaleruotante i prezzi partono da 500 mila eu-ro e la bella notizia è che la vendita nonè ancora cominciata…quindi agli inte-ressati non resta che la lista di attesa edaffrettatevi…

8 MarzoAuguri alle

Donne

Page 30: Dea Notizie n.55

Pagina 30

I Citt adini chiedono, l’Esperto rispondeDonato Bencivenga - Sindacalista - Collaboratore da Bellona

Sono un pensiona-to di vecchiaia Inp-dap, nato nel 1935.Nel 2007 ho svoltoun mese e 28 gior-ni di attività lavora-tiva. In seguito adun controllo, l'Inp-

dap mi ha richiesto la restituzione di2.958,48 euro per "applicazione di-vieto di cumulo, fra pensione e lavo-ro dipendente". Somma che ho resti-tuito il 6-11-2008. È giusta la richie-sta di restituzione? F. S. No, trattandosi di pensione di vec-chiaia.

Vorrei sapere quando, con la norma-tiva entrata in vigore a gennaio2008, mio marito maturerà i requisitiper andare in pensione, consideran-

do che è nato il 19/05/1956 e che nelmese di aprile 2009 avrà maturato30 anni di contributi più il servizio mi-litare di 12 mesi. M. B. Se suo mari-to è un lavoratore dipendente e nelmese di aprile 2009 avrà un'anziani-tà contributiva complessiva pari a 31anni, dovrebbe raggiungere i requisi-ti per la pensione il 19.5.2015, conun'età pari a 59 anni e con 37 anni dicontributi versati (totale quota = 96).La decorrenza della pensione, pereffetto delle finestre, sarà il 1° gen -naio 2016.

Vorrei dei chiarimenti che riguardanola posizione contributiva della miacolf. E' nata a settembre 1952 ed hainiziato l'attività a 28 anni, nel 1980.Per i primi anni ha lavorato 36 oremensili. Da gennaio 1992 è stata as-

sicurata per 72 ore mensili. Ha rag-giunto il diritto minimo per la pensio-ne di vecchiaia? P. B. Le colf sono, ai fini pensionistici, la-voratrici dipendenti a tutti gli effetti.Quindi maturano il diritto alla pensio-ne di vecchiaia con 20 anni di contri-buti, pari a 1040 settimane. Per ac-creditare una settimana sono neces-sarie 24 ore di lavoro e versamenti.Altrimenti, l'Inps procede ad una ri-duzione proporzionale dei contributi.Nel caso in esame, la lavoratriceavrebbe raggiunto circa 800 contri-buti settimanali a fine 2008. Quindine mancano ancora almeno 240. Lasignora ha poco più di 56 anni. Senei prossimi anni le saranno accredi-tati 52 contributi annuali, potrebberaggiungere il traguardo fra circa 5anni.

Hai bisogno d’aiuto?D.ssa Antonella Acquaro - Psicologa - Collaboratrice da Pastorano

Ha fatto scalpore lanotizia della quindi-cenne stuprata aBologna fra l'indif-ferenza dei pas-santi. Di contro,spesso, assistiamoad atti di vero eroi-

smo. Durante la manifestazione"Cultura e Socialità" organizzata dal-l'Associazione Dea Sport Onlus diBellona, lo scorso tre gennaio, è sta-to conferito un Attestato di Beneme-renza al Caporale Valentina Resta,una ventiquattrenne che mentre erafuori servizio, accortasi che due mal-viventi avevano violentemente ag-gredito e derubato una coppia di tu-risti tedeschi, si è lanciata a piedinell'inseguimento dei criminali ri-uscendo a catturarne uno dopo unavivace colluttazione. Come spiegareuna tale differenza di comportamen-ti? Secondo alcuni autori, l'istinto diautoconservazione porterebbe gli in-dividui a preservare la propria vita adiscapito di quella degli altri. La teo-ria della selezione parentale postula,invece che, i comportamenti altruisti-ci si sono evoluti perché vanno avantaggio di parenti stretti, ovvero di

individui che possiedono geni identi-ci a quelli di chi mette in atto il com-portamento. Per i teorici dello scam-

bio sociale aiutare gli altri può esse-re vantaggioso perché aumenta lapossibilità di essere aiutati a propriavolta, allevia lo stato di stress deglispettatori e ci permette di incremen-tare la possibilità di essere approva-ti e stimati. Secondo Batson i com-portamenti di altruismo sono atti dipura bontà, dati dall'empatia che siprova per una persona che si trovain difficoltà. Gli psicologi Darley e La-tané hanno effettuato una serie diesperimenti in cui hanno dimostratoche quanto più numerose sono le

persone che in una data circostanzedi pericolo sono in condizione di ac-correre in aiuto, tanto meno ciascu-na di loro si sentirà investita della re-sponsabilità di agire. In altri casi in-vece i due autori hanno dimostratoche si può incorrere nel fenomenodell'ignoranza pluralistica, che portaa non ritenere pericoloso un eventoin quanto nessuno sembra preoccu-parsene. Capita così che nell'indiffe-renza dei più, vengano consumati ipiù atroci delitti. Ultimamente mi so-no ritrovata anch'io in una situazionedi forte difficoltà e bisognosa di aiu-to, ed ho potuto verificare sulla miapelle l'attendibilità di queste teorie. Alcontrario di quello che afferma lateoria della selezione parentale ho ri-cevuto più aiuto da semplici cono-scenti che da dai miei familiari e hopotuto verificare quanto sia frequen-te il fenomeno della diffusione dellaresponsabilità.

Valentina Resta premiata dall’Assessoreprovinciale D.ssa Lucia Esposito

Appello ai Citt adini onesti:“Ricordate che gli altri potranno

tagliare tutti i fiori ma nonpotranno impedire che la

Primavera ritorni”. (don Luigi Ciotti)

Page 31: Dea Notizie n.55

Pagina 31

Ambulanza 118Anziani 800.911.315 contro le truffeAuto clonate 800 400 406.Avis - Bellona 339 7386 235Carabinieri 112Carabinieri Vitulazio 0823 967 048Carabinieri Capua 0823 961 010Carabinieri Allievi BN 0824 311 452Carabinieri Pignataro 0823 871 010Centro antiveleni Na 081 545 3333Centro Ustioni Roma 06 59 041Corpo forestale 1515Droga ed alcool - 800 178 796Droga Recupero - 081 553 4272Guardia Forestale 0823 279 099Guardia medicaPignataro 0823 654 586Ospedale Santobono Napoli 081 747 5563Polizia di Stato 113Prefettura CE 0823 429 111Protezione Civile Bellona telefax 0823 965 263 - 338 143 3675Rangers d'Italia - 333 103 4804Reg. Campania 081 796 1111Rifiuti ingombranti (Bellona) 800 519 787Sangue 339.738 6235 - 339.774 2894SOS aereo Napoli 081 780 4296Telefono azzurro 081 599 0590Usura - racket 800.999.000Vigili del Fuoco 115 - 0823 466 666Violenza donne 1522

Ospedali: (P .S.=Pronto Soccorso)Arienzo P.S.- 0823 803 111Aversa P.S.- 081 500 1111Capua - 0823.996 222Caserta - Militare - 0823 469 588Caserta P.S.- Civile - 0823 231 111CUP 800 911 818 Castelmorrone - 0823 391 111Marcianise P.S.- 0823 518 1111NA - Cardarelli P.S. - 081 7471111CUP - 800 019 774S. Maria C.V. P.S.- 0823 891 111Prenotaz.: 0823 795 250Sessa P.S. -0823 934 111 Venafro - 0865 903 974

FarmacieBellona : Chirico P. Carlo Rosselli, 5 - 0823966 684Camigliano : Di Stasio Piazza Kennedy, 20823 879 003Capua :Apostolico - via Duomo, 32 - 0823 961224 Corvino P.zza Dei Giudici 0823 961 902 Costanzo Cso Appio, 67 - 0823 961 781Russo Fuori P. Roma, 101 0823 961 162Vecchione - G. P. di Malta 0823 961 364Pastorano :Anfora V.Italia-0823 879 104

Pignat aro MaggioreFusco - Masiello, 38 - 0823 871 167Rega - R. Elena, 63 - 0823 871 025Vitulazio : Cioppa Via Ruggiero, 13 - 0823 990 038

Capua Farmacie turno festivo e prefestivo

28.02.09 - Vecchione 01.03.09 - Apostolico07.03.09 - Corvino08.03.09 - Costanzo

Pignat aro Maggiore Turno festivo e fuori orarioLa Farmacia aperta la domenica, di segui-to indicata, coprirà il fuori orario la settima-na successiva.Domenica 18 gennaio 2009 FuscoDomenica 25 gennaio 2009 Rega

S. Maria C.V. - FarmacieAntonone via Lavoro, 1410823 812 260Beneduce via G. Paolo I, 18 - 0823 843 701Bovenzi via Mazzocchi, 48 - 0823 846 520Tafuri via Avezzana, 0823 846 803Iodice viale Kennedy, 58 - 0823 589 137Merolla via A. Moro, 43 - 0823 841 758Salsano S. Francesco - 0823 798 583Simonelli via Anfiteatro, 78 - 0823 845 383

S. Maria C.V. Farmacie T urno notturne27.02.09 - Salsano28.02.09 - Bovenzi01.03.09 - Tafuri02.03.09 - Antonone03.03.09 - Salsano04.03.09 - Beneduce05.03.09 - Tafuri06.03.09 - Bovenzi07.03.09 - Iodice08.03.09 - Simonelli09.03.09 - Merolla10.03.09 - Beneduce11.03.09 - Salsano12.03.09 - Antonone

Avis - Calendario 2009La Sezione di Bellona comprende i gruppidi: Camigliano, (Ref. Vendemia Antonio340 309 6194) - - Formicola, (Ref. Di Gae-tano Nataly 340 067 6479) Liberi, (Ref.Diana Annamaria 338 294 9647)

Bellona- Marzo 14-15

Aprile 4-5 - Maggio 16-17Giugno 13-14 - Luglio 11-12Agosto 1-2 - Settembre 5-6Ottobre 10-11 - Novembre 14-15

Dicembre 12-13Camigliano

Marzo 8 - Giugno 21 - Settembre 27Formicola

- Giugno 7 - Ottobre 4Liberi

Maggio 24 - Novembre 29

Orario dei treni sulle tratte:Triflisco - Napoli

05:04 triflisco 05:57 na c.le06:02 triflisco 07:00 na c.le07:17 triflisco 08:20 na c.le09:12 triflisco 10:08 na c.le12:12 triflisco 13:16 na c.le13:45 triflisco 14:47 na c.le14:27 triflisco 15:25 na c.le

Numeri ed indirizzi utili

Costo inserzioniPrima pagina: mm. 45 x 87 euro 100Ultima pagina: mm. 45 x 87 euro 50Pagina interna: mm. 45 x 87 euro 30Per spazi maggiori il costo vienecalcolato in proporzione.Auguri, Annunci, Necrologi mm. 40 x 58euro 30; con foto euro 40I costi sono IVA inclusa e si intendonoa pubblicazione. Si accettanoinserzioni a numeri alterni.

Per alcuni contenuti ci siamo avvalsidella collaborazione di

GOVERNO INFORMA e ricerche su Internet.Ciò per offrire notizie più esaurienti ai lettori

Ritorneremo in edicolail 13 marzo 2009

Museo Camp ano di Capua (CE) .

Orario di apertura al pubblico :Giorni feriali: 9.00 - 13.30Domenica: 9.00 - 13.00

Apertura sportello informazioni: martedì e giovedì 15.00 - 18.00Chiusura: Lunedì e festività civili e religio-se (S. Patrono 5 febbraio)

Indirizzo:Via Roma 68 - 81043 Capua (CE)Tel.: 0823 620035 - 0823 620076Fax: 0823 620035E-Mail:museocamp [email protected] a.itSito web: www.provincia.casert a.it/museocamp ano

Tariffe: Biglietto intero: 4,13 �.Biglietto ridotto: 2,07 �.

Riduzioni e Convenzioni:50% per soci Touring Club Italiano e grup-pi di almeno 10 paganti30% per tessera Campania Artecard (�.2,90)

Gratuito: Cittadini di età inferiore ai 18 anni e supe-riore ai 60 anni, soci I.C.O.M e scolare-sche. La prima domenica del mese per icittadini residenti in provincia di Caserta.

15:33 triflisco 16:27 na c.le17:34 triflisco 18:31 na c.le19:07 triflisco 20:03 na c.le19:56 triflisco 21:17 na c.le

Napoli T riflisco06:20 na c.le 07:27 triflisco 07:43 na c.le 08:41 triflisco10:56 na c.le11:52 triflisco12:28 na c.le 13:24 triflisco13:48 na c.le 14:48 triflisco15:14 na c.le 16:09 triflisco15:49 na c.le 16:42 triflisco17:06 na c.le 18:02 triflisco19:11 na c.le 20:06 triflisco

Page 32: Dea Notizie n.55

Pagina 32

TERMOIDRAULICA - SANITARILUIGI ADDELIO

FERRAMENTA MATERIALE ELETTRICOOfferte promozionali

Porte DIERRE - Ceramica P ANARIACaldaie HERMANN

Loc. T utuni, 63 E - VITULAZIO (CE) - Tel. 0823 990 774

ZIO CICCIO ‘O NAPOLETANO - TEAMRISTORANTE E PIZZERIA ALL’AMERICANA

ZIO CICCIOdi Raffaele (Lello) Langella

Unica sedeVia Matteotti, 28 - BELLONA (CE)Info 335 684 8790 - 320 948 1865

Caseificio ELITE

di Ugo MissanaMozzarella formaggi e salumi

Via N. Sauro, 208 - BELLONA (CE) Tel. 0823.967 000I Nostri prodotti sono controllati e garantitiNuovo Punto V endit a Via Appia Km. 187,600

Ex Caseificio La Perla SP ARANISE (CE)Info: 339 147 1516

Dal1984

nel settore.Successo

conseguitocon

Esperienzae Cortesia

Via Regina Elena - Bellona (CE) - T el. 0823 966 021

Supermercato

DECO’Margherita Merolillo

8 Marzo - Fest a della Donne

Auguri