Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Inverno 2012

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XVI - n. 4 - Inverno 2012 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O VITICOLTORI INGAUNI 3 LA PAROLA AL PRESIDENTE 6 ASSISTENZA TECNICA: LA LOTTA INTEGRATA 10 LE RIUNIONI PER I SETTORI FIORI E ORTAGGI Auguri di buone feste a nome del Presidente, del Consiglio di Amministrazione e dei dipendenti della Cooperativa

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Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XVI - n. 4 - Inverno 2012 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

3LA PAROLA

AL PRESIDENTE

6ASSISTENZA TECNICA:LA LOTTA INTEGRATA

10LE RIUNIONI PER

I SETTORI FIORI E ORTAGGI

Auguri di buone feste

a nome del Presidente,

del Consiglio di Amministrazione

e dei dipendenti della Cooperativa

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EditorialeInverno 2012

Mentre stanno termi-nando gli ultimi dettagli

della nuova sede, i vari setto-ri della cooperativa stannofunzionando a pieno regime. Dopo le riunioni con i soci, isettori conferimento sono allavoro sull’organizzazione peril prossimo anno.Per il settore ortaggi si staprogrammando la stagioneprimaverile con visite pressole aziende da parte dei re-sponsabili e si stanno valu-tando alcune opportunitàportate da possibili nuoviclienti.

Il settore fiori ha terminato laprogrammazione e i conferi-menti con i soci e, in questomomento, rivolge il maggior

impegno all’organizzazioneinterna e alle vendite. Parti-colare attenzione va alla par-

tecipazione a fiere e ai con-tatti con i clienti storici enuovi, in un ottica di un so-stanziale incremento dellevendite, possibili grazie aipiù ampi spazi a disposizio-ne. Per il magazzino concimi sista valutando di risistemare eampliare la gamma con alcu-ni articoli di particolare inte-resse per i soci, anche a se-guito delle vostre segnalazio-ni.Oltre alla normale attività,con il settore amministrativosi sta lavorando alla stesuradi una bozza per il nuovo sta-tuto: come già accennato inaltre occasioni credo, per po-ter sfruttare al meglio questanuova struttura, sia doverosodotarci di uno strumento che

ci dia la possibilità di agire inmaniera più snella. Non sivuole certo stravol-gere il testo esisten-te, lo scopo èandare ad adat-tarlo aquelle chesono or-mai esi-genze; inquestomodo sipuò darealla coo-perativala possi-bilità disfruttare nu-merose nuoveopportunità.Appena prontala bozza sarà com-pito di questaamministrazione aprireun confronto con i socie fare tutte le valutazio-ni necessarie prima dell’ap-provazione in assemblea.Vorrei concludere ringrazian-do tutti i soci che continuanoa credere in questa strutturae augurare a voi e alle vostre

Per il settoreortaggi si sta

programmando lastagione

primaverile convisite presso le

aziende da partedei responsabili e

si stannovalutando alcune

nuove opportunità

famiglie, a nome mio e delconsiglio di amministrazione,BUONE FESTE!!!

Il presidenteFabrizio Di Sibio

Medesani dott. Massimoagente generale Fata Assicurazioni Danni spa e GenertelLife spa

Ag. di Albenga - Reg. Massaretti, 30 - c/o L’Ortofrutticola 17031 ALBENGA (SV)Tel: 0182 571260 Fax: 0182 545577

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Particolareattenzione, nelsettore fiori, va

alla partecipazionea fiere e ai contatticon i clienti storici

e nuovi

La parola al PresidenteRealizzate riunioni mirate per i settori fiori e ortaggi

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ternativi e alternativi bio. Per avere un dato affidabilesi sono calcolate le superfi-ci trattate dai singoli pro-dotti divisi per categoria esommandoli assieme, perfar capire meglio se, peresempio, con 1 litro di De-cis viene trattata una super-ficie di 1 ettaro, significache, se quell’anno ne sonostate vendute 40 bottiglie,sono state trattate 40 ettarie così via per tutte le variecategorie analizzate, in mo-do da ottenere un dato chesia il più realistico possibi-le.Tramutando i dati in per-centuali otteniamo la se-guente tabella:

Come si può vedere nellatabella abbiamo un 8,90 %in più di trattamenti conprodotti biologici (sommadi agrofarmaci e alternativiBIO), un aumento del 9,16 %su quelli alternativi agliagrofarmaci e giustamenteuna riduzione di bel 18% de-gli agrofarmaci. Anche i pro-dotti a base di rame hannoavuto una drastica riduzio-ne . Nel periodo 2006 - 2007

sono stati venduti prodottia base di rame per una co-pertura di quasi 1250 ettarimentre nello periodo 2011 -

2012 il consumo è sceso a980 ettari, una riduzione dirame metallo di ben 25 %. Analizziamo in breve qualisono i prodotti utilizzatinell’agricoltura integrata.Agrofarmaci Bio: hanno lostesso iter di registrazionedegli agrofarmaci di sintesicompresi le colture ammes-se e la carenza. La differen-za sta nel fatto che sono diderivazione naturale e in

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Assistenza Tecnica Inverno 2012

La Lotta Integrata con-siste nel ridurre l’uso

di agrofarmaci, utilizzandofra questi quelli a minor im-patto sull’uomo e sull’am-biente, e nel mettere in attodegli accorgimenti alterna-tivi.Nei sistemi alternativi pos-siamo indicare:• L’uso di Agrofarmaci nontossici per l’uomo e per gliinsetti utili;• L’utilizzo della catturamassale o della confusionesessuale tramite l’ausilio diferomoni;• L’uso di Agrofarmaci se-lettivi o che hanno un targetben definito;Utilizzo di Agrofarmaci bio-degradabili facilmente; • L’utilizzo di sistemi cheprevedono le condizioni fa-vorevoli allo sviluppo di pa-rassiti al posto del tratta-mento a calendario;• Lotta biologica con l’inse-rimento di altri insetti nondannosi alle colture e chesiano predatori o parassi-toidi verso gli insetti dan-nosi; • L’uso di varietà più resi-stenti;• Eliminazioni rapida du-rante la coltivazione dellepiante infette;• La rotazione colturale;• Utilizzo di prodotti alter-nativi agli agrofarmaci chelavorano sulla stimolazionedelle difese naturali dellepiante.

La direttiva 128/2009 sul-l’uso sostenibile degli agro-farmaci, oltre a vari regola-menti inerenti l’uso degliagrofarmaci (per esempio ilRegistro dei trattamenti, laTaratura delle irroratricietc.), obbliga l’applicazionedella difesa integrata e diapprocci alternativi o meto-di non chimici. La data defi-nitiva della messa a regimedello schema è gennaio2014, data in cui l’applica-zione della difesa integrata

diventerà obbligatoria. Do-po questa data infatti leaziende devono compensareuna parte della lotta chimi-ca con mezzi di lotta inte-grata. Questo non deve as-solutamente spaventare inostri soci in quanto l’assi-stenza tecnica dell’Ortofrut-ticola si è già attivata da pa-recchi anni a sperimentare edi conseguenza consigliareprodotti alternativi agliagrofarmaci di sintesi.Andando a confrontare lavendita della cooperativadei prodotti per la difesa

nel periodo novembre 2006- ottobre 2007 con lo stessoperiodo 2011 – 2012, pos-siamo vedere un calo nettodell’uso dei pesticidi. Lastatistica è stata fatta su in-setticidi, acaricidi, nemato-cidi e molluschicidi. In pra-tica si sono divisi in agro-farmaci, agrofarmaci bio, al-

Il successo della lotta integrataUna strada sempre più seguita dagli agricoltori

La Lotta Integrataconsiste nel

ridurre l’uso diagrofarmaci,

utilizzando fraquesti quelli aminor impatto

sull’uomo esull’ambiente

La direttivasull’uso sostenibiledegli agro farmaci

obbligal’applicazionedella difesa

integrata e diapprocci

alternativi ometodi non

chimici

Agrofarmaci BIO Agrofarmaci Alternativi Alternativi BIO2006-2007 8,96% 89,89% 0,77% 0,38%2011-2012 15,22% 71,94% 9,93% 2,91%DIFFERENZA 6,27% -17,96% 9,16% 2,53%

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Assistenza TecnicaInverno 2012

genere hanno dei tempi didegradazione molto veloci,senza lasciare nessun resi-duo. Molte volte, noi con-fondiamo la carenza delprodotto con la durata ef-fettiva: in realtà la carenza

indica esclusivamente itempi che intercorrono dal-la data del trattamento allaraccolta, ma vuol dire che ilresiduo dell’agrofarmaco inquestione è a un livello taleche è innocuo, ma ciò nonvuol dire che sia sparito deltutto, cosa che invece avvie-ne nella maggior parte deiprodotti biologici. In questa categoria trovia-mo per esempio i Bacillus

Thurigensis (BIOBIT - XEN-TARY ETC), i prodotti a basedi rame e zolfo, i microrga-nismi tipo i tricoderma (RE-MEDIER, TRIANUM) etc. Percomodità abbiamo inseritoanche i feromoni utilizzatinelle trappole per la catturamassale nella stessa cate-goria. I prodotti alternativi sonoin genere concimi a base difosfiti o disinfettanti. Prin-cipalmente queste sostanzelavorano sulla stimolazionedelle difese immunitariedelle piante (fitoalessine)(FOSFOTEK, KRIPTER eALEXIN) o creano degli am-bienti disinfettati con bas-sa presenza sia di spore difunghi che di batteri e di

conseguenza di inoculo dimalattie (BIO-BACTER PLUS).

Nei prodotti alternativi biotroviamo dei prodotti natu-rali che rinforzano le radicidiminuendo la pressione siadi funghi del terreno che diinsetti e nematodi. Per leapplicazioni fogliari ci sonodei prodotti a base di Oliovegetale (BI-O-REX) chehanno principalmente un’azio-ne meccanica o protettiva so-prattutto contro l’attacco diinsetti. Infine i prodotti abase di elicitori ricavati dal-le alghe, anch’essi lavoranosulla stimolazione delle di-

Nel periodo 2011 - 2012 il

consumo di rame è sceso a 980

ettari, con una riduzione

del 25 % Insetti lanciati Quantità

Periodo 2006-2007 2.903.250

Periodo 2011-2012 26.135.000

Andando aconfrontare lavendita della

cooperativa deiprodotti per la

difesa nel tempo possiamo vedere

un calo nettodell’uso dei

pesticidi

fese della pianta.Esaminiamo in ultimo, manon per importanza, l’im-piego di insetti utili: con-frontando il numero di in-setti lanciati nel periodo2006 - 2007 con l’attuale, sinota il forte aumento, pari a9 volte la quantità iniziale.Infatti in questi ultimi anniè aumentato il numero diaziende che ricorrono agliinsetti ausiliari per conte-nere fitofagi sempre più dif-ficili da combattere chimi-camente.

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Nuova sede filiale di IMPERIA:via Nazionale 136

Pontedassio - Imperia

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Ortofrutticola

Con il supporto economi-co della Regione Liguria è

stato presentato il progetto perla creazione di un osservatorioeconomico dei principali pro-dotti strategici del Distretto delponente ligure, che prevede unmonitoraggio continuo dei datiproduttivi (costi e ricavi in pri-mis) e dei mercati di riferimen-

to nei differenti mesi dell’annoper i principali comparti pro-duttivi: fiori recisi, fronde, fo-glie, vasi.Al progetto partecipano: il Di-stretto Agricolo Florovivaisticodel Ponente, l’Istituto Regiona-le per la Floricoltura, il CentroServizi Floricoltura della Regio-ne Liguria e, per il supportotecnico scientifico, l’INEA (Isti-tuto Nazionale di EconomiaAgraria), che dal 1928 ha loscopo di eseguire indagini estudi di economia agraria.L’INEA svolge attività di ricer-ca, di rilevazione, analisi e pre-visione ed è di supporto allaPubblica Amministrazione perl'attuazione delle politicheagricole, in primo luogo quelleche discendono dall'UnioneEuropea, e si occuperà dellamessa a punto delle schede dirilevazione, della formazionedei rilevatori, dell’elaborazionedei dati e dell’interpretazionedei risultati.Il Centro Servizi per l’Agricoltu-ra, invece, coordinerà i contattisul territorio e collaborerà conle aziende nella fase del rilievodei dati. Proprio seguendo le li-nee guida della “Metodologiadi analisi di tecniche produtti-ve agricole - INEA” verranno

analizzati sia il processo pro-duttivo dal punto di vista tecni-co che il legame tra processoproduttivo e azienda (l’analisieconomica arriva a definire unProfitto e il Reddito Netto equindi considera anche i costicomuni e quelli imputati).Sono state individuate ottocolture da monitorare, con i lo-ro processi produttivi: il ranun-colo da seme, il ranuncolo clo-ne, l’anemone, il ruscus, la gi-nestra, la mimosa, le margheri-te in vaso e le aromatiche in va-so. Le aziende saranno sceltein base a criteri di partecipazio-ne ed interesse verso il proget-to; gli interessati faranno riferi-

mento ai “Club di prodotto”suddivisi in: ranuncoli (e ane-mone), fronde da reciso (ru-scus, mimosa e ginestra) epiante in vaso (margherite earomatiche).Ad ogni azienda verrà conse-gnata una scheda da compilaregiornalmente e verrà visitatada personale incaricato che da-rà assistenza e caricherà i datirilevati. L’obbiettivo è il coin-volgimento di 10 aziende per

coltura e in una prima fase siprivilegerà maggiormente laqualità e l’accuratezza del datopiuttosto che la quantità, chepotrà essere meglio curata infasi successive.Naturalmente la metodologiautilizzata sarà estensibile edapplicabile su altre coltureeventualmente individuate incorso d’opera.Si prevede di arrivare a datieconomici aziendali (costi diproduzione, PLV, indicatori di

redditività) più rappresentatividi quelli oggi disponibili, chepotranno poi essere utili aglioperatori della filiera per me-glio indirizzare le scelte im-prenditoriali e agli Enti Pubbli-ci preposti per le scelte politi-che e di indirizzo.Lo scopo è quello di ottenereinformazioni utili in termini diaffidabilità e ripetibilità a diffe-renza di quanto succede ad og-gi, inoltre ad ogni azienda ver-ranno consegnati i propri datiin dettaglio così da poter con-frontare ogni singola voce dibilancio o indicatore con lamedia del campione di riferi-mento e comprendere i puntidi forza e di debolezza. Il C.S.F.con il supporto dell’INEA saràa disposizione delle aziendeper l’interpretazione dei dati ele valutazioni conseguenti.

Erica Marzo

Nasce un nuovo osservatorio economicoIl monitoraggio interesserà i prodotti strategici del Ponente

Si tratta di unprogetto per lacreazione di un

osservatorioeconomico dei

principali prodottistrategici delDistretto del

ponente ligure

Verrannoanalizzati sia il

processoproduttivo dalpunto di vistatecnico che illegame traprocesso

produttivo eazienda

Inverno 2012

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Ortofrutticola Inverno 2012

Settore OrtaggiIl primo ottobre si è tenuta

una riunione con i soci produtto-ri di ortaggi, la riunione è stataaperta a tutti i soci.La riunione è stata organizzataper creare un ulteriore momentod’incontro tra la compagine so-

ciale e chi oggi dirige L’Ortofrut-ticola.L’obiettivo di questa riunione èstato quello di poter creare undibattito aperto con i soci pro-duttori sul futuro di questo set-tore che una volta era il settoredi maggior peso per la Coopera-tiva.Si è voluto comunicare l’anda-mento del mercato, le richiestedei clienti, e il rinnovato interes-se da parte di importanti clientisul prodotto locale.I soci che lavorano e frequenta-no la Cooperativa sono da que-sta informati sull’evoluzione delmercato e sulle opportunità checi vengono presentate; per tuttigli altri abbiamo ritenuto oppor-tuno creare questo incontro percondividere le possibilità di cre-scita del settore tramite nuovecollaborazioni con soci che desi-derano avvicinarsi al settore Or-taggi della Cooperativa.Nel dettaglio si è comunicato aisoci quali prodotti vengonomaggiormente richiesti dallaclientela e in quali periodi è ne-cessario impostare la produzio-ne. Per tutti gli interessati, si èdeciso di pianificare delle visitepresso le loro aziende per chiari-re meglio la loro disponibilità eper programmare future produ-zioni. Queste visite saranno fatteda tecnici dell’Assistenza Tecni-

ca accompagnati dai responsa-bili commerciali, questo alloscopo di chiarire con i soci tuttigli aspetti inerenti la produzionee la commercializzazione.La Cooperativa ha portato all’at-tenzione dei soci la possibilità diincrementare la produzione diortaggi grazie all’interesse di im-portanti clienti che intendonovalorizzare il prodotto locale perdare ai consumatori la possibili-tà di acquistare i prodotti del ter-ritorio. Si tratta in particolare dialcune catene della Grande Di-stribuzione Organizzata che han-no in programma progetti perdare maggiore visibilità, nei pro-pri punti vendita, al prodotto delterritorio, tramite una adeguatapresentazione.La volontà di tutti è quella di ar-rivare a proporre ai consumatorifinali una più ampia gamma diprodotti per i quali ci sia la ga-ranzia di un sano prodotto loca-le, così facendo il trasporto saràpiù breve, si riuscirà ad avere unminor impatto sull’ambiente e iconsumatori avranno la possibi-lità di acquistare ortaggi appenaraccolti. Si vuole puntare sullastagionalità degli ortaggi e dellafrutta, valorizzando le loro pecu-liarità, comunicando al consu-matore quando il prodotto puòessere disponibile.A questo proposito vogliamo ri-cordare quanto affermava diversianni fa il nostro Direttore, Mat-teo Gallinaro: “Voi soci doveteoccuparvi di produrre cose buo-ne , che si possano mangiare , atutto il resto ci penserà la vostraCooperativa”. Alla luce di cosa cista chiedendo oggi il mercatoqueste parole sono più che maiattuali. Oggi la collaborazionetra tecnici e commerciali stapuntando su varietà di ortaggiche hanno avuto una storia sulterritorio, vecchie tipologie chevengono riscoperte e valorizzategrazie al rinnovato interesse mo-strato dai clienti. L’Ortofrutticola intende, conl’aiuto e la collaborazione dei so-ci produttori, rispondere a que-sta nuova e importante esigenza, che in un momento di crisi , dicalo dei consumi, può soddisfa-

re le esigenze dei nostri associa-ti.La Cooperativa invita tutti i sociinteressati a prendere contattocon i responsabili del settore Or-taggi al fine di porre le basi peruna programmazione che possasoddisfare la produzione e dareall’Ortofrutticola la possibilità dirispondere alle richieste deiclienti .

Settore FioriL’incontro, aperto a tutti i socidell’Ortofrutticola, si è svolto il20 novembre e si è avviato conl’intitolazione della sala assem-blee all’ex Direttore Matteo Gal-linaro.

A seguire vi è stato un interventoda parte del Dottor Gimelli delCentro Servizi per la Floricolturache ha illustrato il Progetto “Co-sti e Ricavi delle colture per co-noscere e decidere meglio”.Successivamente è iniziato l’in-contro riguardante il settore fioriintrodotto dal Direttore Com-merciale, Antonio De Andreis,che ha presentato i suoi collabo-ratori e ha colto l’occasione perfare ancora chiarezza sulla diffe-renza tra vendita e conferimentoe per invitare tutti i soci a dare illoro contributo alla cooperativaperché, in una situazione di mer-cato così complessa come quel-la attuale, ci sarà bisogno del

Le riunioni per il settore fiori e ortaggiAffrontare le questioni poste dal mercato in questa difficile congiuntura

L’obiettivo diquesta riunione è

stato quello dipoter creare undibattito aperto

con i sociproduttori sul

futuro di questo settore

Malgrado ad oggi esistano ancora numerosi punti da approfondire, ilD.M. 19 ottobre 2012 ha chiarito che sono esclusi dal campo di appli-cazione della normativa i conferimenti di prodotti agricoli alle coope-rative da parte di imprenditori agricoli soci delle cooperative stesse.Per quanto riguarda la nostra Cooperativa, quindi, non vi sarannocambiamenti nelle modalità di fatturazione e pagamento per i rappor-ti con i soci conferitori.Non sarà necessaria alcuna particolare integrazione dei documenti(ddt, fattura) salvo ricordare di scrivere sempre ‘CONFERIMENTO’ nel-la causale del documento.In questo caso, né il socio né la Cooperativa potranno essere assog-gettati alle sanzioni previste dall’art.62.Ricordiamo che per conferimento si intende ogni apporto di prodottodal socio alla cooperativa, indipendentemente dalle modalità di deter-minazione del prezzo (determinato o da determinare). Resta intesoche, per eventuali vendite a soggetti diversi dalla cooperativa, il sociodovrà applicare la normativa prevista dall’art.62. Rileviamo con sod-disfazione che i termini di pagamento previsti sono allineati a quellida noi riconosciuti da anni ai soci per la gran parte delle produzioni.

Articolo 62

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OrtofrutticolaInverno 2012

supporto di tutti.Si sono poi susseguiti gli inter-venti dei vari responsabili chehanno aggiornato i soci sull’an-

damento del settore Fiori, hannoevidenziato le problematiche ri-scontrate nella stagione passatae le prospettive per la futura sta-gione e per finire, le differenze dimercato tra il settore export ed il

settore Italia.La dirigenza dell’Ortofrutticolaha ritenuto inoltre importante enecessario mettere a conoscen-za tutti i soci dell’organizzazioneaziendale per il prossimo 2013,evidenziando l’introduzione dinuovi profili nell’ottica di un ne-cessario ammodernamento eadeguamento della nostra strut-tura alle esigenze del mercato incostante evoluzione.Particolarmente importanti an-che le delucidazioni fornite dalresponsabile amministrativo,Gianfranco Barbera, in merito al-l’articolo 62 e alle nuove leggi ri-guardanti il mondo agricolo, el’intervento del responsabiledell’assistenza tecnica, MarioMattone, che ha rammentato atutti i soci l’obbligatorietà di te-nere un quaderno di campagnae, a tal proposito, ha prospettatola possibilità di aderire ad unprogramma on line che la Coo-perativa sta mettendo a punto.L’incontro ha sicuramente cen-trato gli obbiettivi prefissati: daun lato dare le necessarie infor-

mazioni ai produttori sull’evo-luzione delle richieste di mer-cato e dall’altro i responsabilicommerciali dei diversi settorihanno avuto la possibilità diraccogliere preziose informa-

zioni inerenti le problematichedella produzione.Riteniamo che, anche se L’Or-tofrutticola è presente ognigiorno con i suoi tecnici ed isuoi commerciali nelle aziendedei soci e consente con questa

presenza uno scambio di infor-mazioni tra la Cooperativa el’associato, sia comunque im-portante creare momenti di in-contro collettivi per dare vitaad un confronto su temi impor-tanti dove tutti possono espri-mere il loro pensiero.Da questi incontri nasconosempre soluzioni nuove chepossono aiutare a migliorarel’attività del produttore e i ri-sultati commerciali della Coo-perativa stessa.Questa riunione ha messo in evi-denza l’importanza, sia per i socisia per la Cooperativa, di trovarenuovi momenti di incontro chesiano costruttivi ed autocritici,cosi da poter continuare in uncomune percorso di crescita.A tal proposito c’è l’intenzione,a fine stagione, di organizzareun incontro con i soci conferi-tori che hanno collaborato conla Cooperativa per discutere leproblematiche incontrate du-rante la primavera e porre lebasi per le soluzioni da adotta-re per il futuro.

Venerdì 20 novembre, lasala delle assemblee della

Cooperativa L’Ortofrutticola diAlbenga è stata intitolata allamemoria di Matteo “Uccio” Galli-naro, storico dirigente della coo-perativa scomparso il 2 novem-bre 2011. Con l’inaugurazione el’affissione di una tarda ricordosulla porta del salone che perio-dicamente ospita gli incontri e leriunioni tra i soci dell’Ortofrutti-cola, la cooperativa agricola al-benganese ha voluto ricordare lafigura di “Uccio” Gallinaro, cheper quasi 25 anni (dai primi anni’70 fino al 1995) ha ricoperto ilruolo di direttore, prima com-merciale, poi generale.Gallinaro venne assunto in occa-sione del trasferimento da piazzaCorridoni all’allora nuova sededi Via Dalmazia, ed ora, dopol’effettivo insediamento nellanuova sede di Regione Massa-retti di Bastia d’Albenga, L’Orto-frutticola vuole ricordare coluiche diede vita all’asta all’olande-se al ribasso dei prodotti orticolidella Piana e che contribuì alla

vendita all’estero dei prodotti lo-cali. Ma non solo. A metà deglianni ’80, quando molti agricolto-ri ingauni si dedicarono ad unmercato tutto nuovo, ovvero lafloricoltura, grazie alla determi-nazione di Gallinaro la Coopera-tiva rimase al passo coi tempi,facendo in modo che l’allora ma-gazzino concimi fosse il punto diriferimento per le nuove aziendefloricole, così come era accadutoper quelle orticole.“Oggi che cominciamo una nuo-va fase della storia dell'Ortofrut-ticola in questa nuova sede, è

più che mai doveroso fare in mo-do che la figura di Gallinaro ven-ga ricordata - dichiara il presi-dente Fabrizio Di Sibio -. Dare ilsuo nome alla sala assembleevuol dire ricordare gli anni d’orodella Cooperativa, il periodo del-le grandi produzioni orticole diAlbenga, le grandi quantità diprimizie vendute all’asta e i nu-merosi vagoni di merce che par-tivano per il nord Europa. Un pe-riodo importante per L’Ortofrut-ticola nel quale “Uccio” ha avutosicuramente un ruolo fonda-mentale, consentendo alla Coo-

perativa di diventare un punto diriferimento imprescindibile perl'intera economia agricola.La partecipazione alla cerimoniadi numerosi soci vuole dimostra-re che il lavoro da lui svolto conpassione e dedizione per la pro-mozione all'estero dell'agricoltu-ra albenganese non è mai statodimenticato”.Alla cerimonia, oltre ai dirigenti,funzionari e soci della Coopera-tiva, hanno partecipato anche ifamiliari di “Uccio”, tra i qualiGiuseppe Rossi, preside dell’Isti-tuto Agrario di Albenga.“Uccio non ha avuto il tempo divedere questa nuova sede ma ècome se l'avesse vissuta – ha ag-giunto Rossi -. Negli ultimi annivoleva essere informato per co-noscere l'evolversi del trasferi-mento. Per lui trascorrere seratecome questa, fatte di riunionidedicate ai prodotti della Pianaerano all'ordine del giorno. Rin-grazio il consiglio d'amministra-zione che ha voluto rammentarela sua figura”.

Arianna Pinto

Omaggio a Matteo GallinaroIntitolata alla memoria dello storico dirigente la sala assemblee della Cooperativa

Tra gli scopi dellariunione: dare le

necessarieinformazioni aiproduttori sul

mercato eraccogliere

informazioni sulleproblematiche

della produzione

Page 12: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Inverno 2012

PP

BAR RISTORANTE

Zona carichi pesanti

INGRESSOM.P.A.

ORTOSHOP

INGRESSOORTOSHOP

INGRESSOORTOSHOP

INGRESSO UFFICISETTORE FIORI

CONFERIMENTOSETTORE ORTAGGI

CONFERIMENTOFIORI - ITALIA - EXPORT

UFFICI COOPCOLDIRETTIFATA

INGRESSOCONFERITORI

USCITACONFERITORI

FLORAS

Cassa di Risparmio di Genova e Imperia

Page 13: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Inverno 2012

Il 10 agosto del 1987 laBMW annunciava il de-

butto di uno dei modelli più in-novativi e all’avanguardia tec-nologica dell’epoca, la Z1. Lacelebre casa automobilisticabavarese ha celebrato que-st’anno il 25° anniversario conun raduno internazionale aMonaco ed anche in Italia lo Z1club ha organizzato il primo ra-

duno nazionale. Per questo ra-duno, che si è tenuto nell'ulti-mo weekend di settembre, ilBMW Auto Club Italia ha sceltola Riviera con un tour di duegiorni che ha toccato i borghi ele località più affascinanti e ca-ratteristiche del Ponente Ligu-re, come Noli, Varigotti, Verez-zi, Castelvecchio di Rocca Bar-bena, Finale Ligure ed Alben-

ga. Proprio durante la visita adAlbenga, sabato 29 settembre,gli equipaggi delle Z1 hannofatto una golosa tappa al Risto-Bar Ortofrutticola, scelto dal-l'organizzazione del raduno co-me punto di riferimento per as-saporare alcuni dei prodotti ti-pici e dei vini del nostro territo-rio e per partire alla partenzaalla scoperta della città delle

torri. Oltre trentaequipaggi iscrittial BMW Auto ClubItalia hanno presoparte al tour ed han-no apprezzato il deli-zioso rinfresco a basedi dolci accompagnati daivini doc della Riviera di Ponen-te organizzato dal RistoBar Or-tofrutticola.

BMW Auto Club Italia fa sosta al RistoBarIl raduno nazionale delle Z1 parte dalla nuova sede per scoprire Albenga

Inverno 2012

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Ortofrutticola

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Ortofrutticola Inverno 2012

Cooperativa ad-dobbi a festa laPiazza antistantela sua sede e i

suoi terrazzi con lucie presepi, offrendo, per

tutto il mese di dicem-bre, nuove idee regalo e

gustosissime colazioni emerende nel nuovo angolo barall’interno del negozio.Dandovi appuntamento a Gen-naio 2013 con “Sociolio”, dovesoci ed amici della Cooperati-va saranno protagonisti, si au-gura a tutti Buon Natale ed unFelice Anno Nuovo!

Anche quest’anno soci eamici della Cooperativa

Olivicola di Arnasco hannopreso parte il 4 novembre allaquinta Rassegna “L’olivicola infesta”, tradizionale appunta-mento per la presentazionedell’olio nuovo. Dalle 12, finoin serata, si è svolto l’incontrofra produttori e soci per festeg-giare l’arrivo del nuovo olio,accompagnato dai profumi esapori della Liguria. Ospitidella giornata i soci di Piacen-za dell’Associazione “Val Tido-ne” che, come tutti gli anni,hanno portato le loro olive afrangere nel frantoio dell’Oli-vicola. Nel pomeriggio le ca-

stagne e le feste, e l’incontro“l’Olivicoltura nelle valli pia-centine”, con degustazionedell’olio appena franto dei so-ci della Val Tidone.“Anche quest’anno - ha detto ilpresidente Luciano Gallizia -

abbiamo fatto coincidere lafrangitura delle prime oliveconferite dai soci, con la festadel nostro sodalizio. Quest’an-no i primi risultati della nuovaraccolta ci fanno essere ot-timisti sulla qualità ela quantità del-l’olio stagio-nale”.

Avvici-nan-docialNatale èormai tra-dizioneche la

Chiudiamo il 2012 con unavendemmia sottotono ri-

spetto gli ultimi anni ma cheha evidenziato un’ottima quali-tà di prodotto sia per i vinibianchi che per i vini rossi. L’anno che sta per finire è sta-to, però, soprattutto caratteriz-zato dalla nascita del Vino Spu-mante Piganò, risultato di unsapiente abbinamento di Piga-to e Pinò nero, che dal momen-to della sua presentazione nel-l’ottobre scorso, ha evidenziatoun forte interesse ed un altret-tanto positivo riscontro neiconsumatori.

Positiva inol-tre la colla-

borazione con l’associazionedei “Fieui di Caruggi” di Alben-ga e la creazione del Pigato eRossese dedicati al premioFionda di Legno, da loro isti-tuito e che da sei anni vuole

omaggiare,con una

fionda dilegno,

ap-pun-

Un anno tra novità e tradizioneNuovi vini e un sodalizio con i “Fieui di Caruggi”VITICOLTORI INGAUNI

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

Olivicola in festaQuinto appuntamento con la festa della Cooperativa

Mostra dei Presepi

nel Museo della Civiltà

Contadina

tutti i giorni

sino a fine

Gennaio 2012

che i vini più classici della no-stra tradizione, si possono tro-vare presso il nostro puntovendita, dove saranno disponi-bili per il prossimo Natale,confezioni regalo da comporre

secondo gusti e ne-cessità dei clienti.Nel ricordare a tuttii soci conferitori laprossima scadenzadella denuncia di

produzione delleUve, porgiamoa nome di tut-to il Consigliodi Amministra-zione e il per-sonale dellaViticoltori In-gauni i miglio-ri Auguri di unFelice Natale eun ottimo ini-zio di AnnoNuovo.

to, quei personaggi del mondocivile e culturale che hanno sa-puto “tirare buone fiondate”.Questi vini, hanno ottenuto illoro battesimo nell’ambito del-la manifestazione “Ottobre…De Andrè” alla pre-senza di un padrinoe di una madrinad’eccezione qualiAntonio Ricci e DoriGezzi. Sia tutti questinuovi prodotti

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AssociazioniInverno 2012

L’inaugurazione del nuo-vo ufficio Zona di Albenga

è stata per Coldiretti Savonal’occasione per fare il puntodella situazione sul settore flo-ricolo con il convegno dal tito-lo: “La floricoltura del PonenteLigure, tra ricerca, fiscalità eopportunità”, moderato dal di-rettore dell’emittente televisivaPrimocanale, Mario Paterno-stro. Ha aperto la discussionela dottoressa Margherita Beru-to, Direttore dell’Istituto Regio-nale Floricolo (IRF), che ha ri-marcato come nel settore dellafloricoltura siano essenziali laricerca e l’innovazione e comesia necessario per tutti gli ope-ratori fare sistema lungo tutti icanali della filiera.Ad illustrare le novità normati-ve a livello fiscale è, poi, inter-venuto il dottor DomenicoBuono, responsabile tributarioe fiscale della Confederazione

Nazionale Coldiretti, che ha ri-cordato le regole riguardanti iltrattamento ai fini IVA delleesportazioni nelle cosiddette“triangolazioni”, quando il tra-sporto è eseguito da un vetto-re. La parola è passata poi alVice-Presidente Nazionale diColdiretti, Tulio Marcelli, cheha parlato delle opportunitàofferte dal progetto della filieraagricola italiana e delle sue de-clinazioni nel comparto florovi-vaistico. Marcelli ha incoraggiato leaziende del settore a puntaresulla promozione del proprioprodotto puntando sull’italia-nità, perché i consumatori per-cepiscono chiaramente come ilprodotto italiano, anche flori-colo, sia di qualità nettamentesuperiore rispetto a quello pro-veniente dai Paesi esteri. Col-diretti sta, a questo proposito,

attivando uno strumento edun’opportunità per tutto il set-tore della floricoltura: creandouna rete di azien-de florovivaisticheche entreranno afar parte del con-sorzio nazionale di“Campagna Ami-ca”. Dopo i saluti ed iringraziamenti delPresidente regio-nale Gadina cheha chiuso il conve-gno, il pubblico siè trasferito negliuffici Coldirettiper la benedizioneai locali impartitadal MonsignorGiorgio Brancaleo-ni ed il taglio delnastro effettuatodal Presidenteprovinciale Paolo

Calcagno e dal Segretario Zo-na dell’ufficio di Albenga,Alessio Roba.

Grande pubblico al convegno di ottobre La floricoltura del Ponente Ligure tra ricerca, fiscalità e opportunità

La Regione Liguria ha accoltole richieste delle associazionidi categoria per l'esonero delsettore agricolo dalle spese diistruttoria per buona parte deiprocedimenti di propria com-petenza.Con il Reg. n.5 del 12 .10.2012,pubblicato sul B.U.R.L. lo scor-so 24 ottobre , in vigore dall’8novembre 2012, vengono eso-nerati dalle spese di istruttoriail patentino fitofarmaci, i dirittidi impianto dei vigneti, le pistedi esbosco forestale e le estir-pazioni ad oliveti limitatamen-te agli imprenditori professio-nali. La Cia, che aveva chiesto agran voce l'esonero, è soddisfat-ta per la sensibilità dell'Asses-sorato Regionale all'Agricolturaverso le tante piccole aziende li-guri oberate di balzelli.

Confederazione ItalianaAgricoltori

la vendita a coltivatori ed il su-peramento di disposizioni vin-colative che spesso traggono inerrore gli agricoltori che cerca-no di recuperare terreni ex col-tivi oggi invasi da infestanti.Entrambe le opportune inizia-tive troveranno il sostegno cri-tico ma costruttivo della Cia atutti i propri livelli, Cia che suquesti temi porta avanti batta-glie da anni.

La Provincia di Savona ha previ-sto la possibilità di caccia al cin-ghiale per i cacciatori singoliche si abilitano con un corso. Laprima scadenza per le domandaera l’8 novembre 2012. Si trattadi una importante iniziativa do-vuta alle insistenze delle asso-ciazioni agricole per aver mag-giori possibilità di contenimentoe di difesa delle colture dagli un-gulati.Nello scorso anno la CIA avevapresentato una petizione con ol-tre 2000 firme alla Provincia; èimportante che vengano abilitatianche cacciatori singoli per nonlasciare esclusivamente allesquadre la gestione del cinghia-le e quindi della difesa delle col-tivazioni ed è importante crearealternative alle squadre organiz-zate, nel caso le stesse, quandosollecitate dalla Provincia e dagliAmbiti a fare le battute per al-lontanare i cinghiali dai terreniagricoli, dovessero tergiversarecome spesso è accaduto.

Due importanti iniziative a fa-vore del settore. Il primo è ilDisegno di Legge del Governo,promosso dal ministro del-l'Agricoltura Catania, in mate-ria di contenimento dell'usodel suolo per fini edificatori,presentato a settembre 2012 esul quale la Cia ha fatto unconvegno il 24 ottobre, a cui hapartecipato il Ministro stesso;il contenuto di tale Disegno li-miterà la possibilità per gli en-ti locali e per i privati di trasfor-mare le destinazioni d'uso ur-banistiche delle zone a mag-giore vocazione agricola in de-stinazioni edificabili per altriscopi. In quella sede l'Assesso-re all'Agricoltura della RegioneLiguria Barbagallo , preannun-ciava i contenuti della nuovalegge regionale sulla salva-guardia del territorio rurale el'istituzione della Banca dellaTerra, con lo scopo di favorirela manutenzione dei terreniagricoli incentivando l'affitto o

Patentino fitofarmaci: salta la tassa

Caccia alcinghiale aperta ai singoli

Difesa del territorio agricolo

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Associazioni Inverno 2012

Sembra ieri quando abbia-mo messo in cantiere un

sacco di idee nuove e nuovi pro-positi, ed ora siamo ancora qui adiscutere sui traguardi raggiuntie non. Infatti questo è l’ultimoarticolo dell’anno in corso e ri-guarderà il bilancio dell’attivitàsvolta, ma soprattutto le nuoveproposte per cercare di raggiun-gere ed aggiungere soci, che cisostengano e ci aiutino con ideee suggerimenti a continuare apromuovere le nostre eccellenzedi produzione, facendole cono-scere anche in quelle zone nonancora raggiunte dal nostro mer-cato. Diciamo che forse potevamo fareancora di più, ma le ristrettezzeeconomiche con le quali si devequotidianamente combattere, e itanti impegni personali, ci han-no rallentati.Nonostante ciò, oltre alla parte-cipazione alla fiera internaziona-le IPM Essen 2012 in Germania

nel mese di gennaio, alla realiz-zazione di “Fior d’Albenga” nelperiodo di Pasqua 2012, alla pre-senza in altre piccole manifesta-zioni con la costante esibizionedelle nostre piante ornamentalie fiorite (con la divulgazione dimateriale pubblicitario), abbia-mo anche dato il nostro contri-buto con uno stand promoziona-le e la nostra costante presenzaalla manifestazione “Agricolturain piazza” svoltasi al Porto Anticodi Genova nel mese di settem-bre. Quattro giorni intensi chehanno visto il nostro CdA, con imembri che si erano resi dispo-nibili, alternarsi dalle ore 10 alle23. Il primo giorno si è procedu-to all’allestimento del nostrostand e degli spazi comuni ne-cessari per i diversi eventi previ-sti dal programma della manife-stazione, gli altri tre giorni per lavendita delle piante aromatichedei nostri associati. Tutto ciò

senza dimenticare il preziosoaiuto della nostra segretaria cheper un’intera giornata si è resadisponibile a presenziare pressolo stand per la vendita.Ancora una volta abbiamo avutoragione! Nonostante piccoli pro-blemi legati alla prima esperien-za di vendita diretta, siamo riu-sciti a vendere tutti i vasi cheavevamo portato. Ora stiamo alacremente lavoran-do per l’organizzazione dellostand istituzionale alla fiera IPMEssen 2013 con il contributo di

Dallo scorso 24 ottobretutti i contratti che hanno

ad oggetto la cessione di pro-dotti agricoli ed alimentari (adesclusione di quelli conclusicon il consumatore finale) lacui consegna avviene nel terri-torio della Repubblica Italiana,devono essere obbligatoria-mente stipulati in forma scrit-ta. La violazione di tale normacomporta anche l’applicazionedella sanzione amministrativapecuniaria da € 516,00 ad €20.000,00 a seconda del valoredei beni oggetto di cessione. Sono ritenuti “contratti” i se-guenti documenti: contrattoscritto fra venditore e acquiren-te vero e proprio; scambi di co-municazioni e di ordini ante-cendenti alla consegna; docu-mento di trasporto o di conse-gna o fatture. Su tali documen-ti dovrà inoltre essere appostala dicitura “Assolve agli obbli-

Entrato in vigore l’articolo 62Nuova norma sulla cessione di prodotti agricoli e alimentari

Un bilancio in vista di fine annoGrande il lavoro di promozione dei nostri prodotti

ghi di cui all’art. 62 comma 1del decreto legge 24 gennaio2012 n. 1, convertito, con modi-ficazioni, dalla legge 24 marzo2012 n. 27.”Non rientrano in tutta questadisciplina: i conferimenti allecooperative effettuati dai soci; iconferimenti effettuati dagliimprenditori agricoli soci alleOrganizzazioni di produttori; iconferimenti di prodotti itticioperati tra imprenditori ittici;le cessioni c.d. istantanee; lecessioni fatte al consumatorefinale; le coltivazioni per contoterzi; cessioni fatte fuori dalterritorio Italiano; gli appalti diservizi.Con riferimento ai contratti inoggetto il termine di pagamen-to del corrispettivo andrà effet-tuato rispettivamente: per lemerci deteriorabili, entro il ter-mine legale di 30 giorni; pertutte le altre merci, entro 60

giorni. Poi nell’ambito dei pro-dotti alimentari vanno distintiquelli “deteriorabili” da tutti glialtri (con conseguente applica-zione del termine di pagamen-to a 30 giorni). Il mancato pa-gamento del prezzo nel termi-ne stabilito dalla legge (30 o 60giorni) comporta l’applicazionedi un interesse c.d. di mora. Riassumendo: gli accordi dicessione che venditore e acqui-rente hanno convenuto primadel 24 ottobre 2012 devono es-sere redatti entro il 31 dicem-bre 2012 in forma scritta con-formemente all’art. 62 e quindiindicare, a pena di nullità, an-che durata, quantità e caratte-ristiche del prodotto, prezzo,modalità di consegna e di pa-gamento, utilizzando entro taletermine o un contratto scritto oun’altra forma equivalente al-l’atto scritto come specificatonel decreto (D.D.T. o di conse-

gna, fattura, ordine anteceden-te la consegna). Se già redattiin forma scritta, andranno inte-grati laddove non coerenti conle indicazioni obbligatorie; seconvenuti verbalmente, do-vranno essere regolarizzati nel-la forma e nella sostanza se-condo quanto previsto dall’art.62. Tuttavia tali accordi, pur seconvenuti prima del 24 ottobre2012, sono soggetti ai terminidi pagamento di cui all’art. 62(oltre che alle norme sul divie-to di pratiche commercialisleali). Tale interpretazionecomporta che, per le fattureemesse dopo la data del 24 ot-tobre 2012, il termine di paga-mento, indipendentemente daquanto convenuto negli accor-di ante 24 ottobre deve esserequello indicato dall’art. 62 (30o 60 giorni), con conseguenteapplicazione degli interessi dimora in caso di ritardo.

Regione Liguria, CCIAA di Savo-na e Comune di Albenga. Novitàdi questa edizione la presenza diotto realtà commerciali di Al-benga che condivideranno unospazio comune suddiviso in pic-cole postazioni studiate per ga-rantire la riservatezza per incon-trare i rispettivi clienti. Tuttoquesto impegno per non spreca-re risorse, considerato il difficilemomento, ma soprattutto percercare di presentare il tutto nel-la maniera più piacevole e fun-zionale e per agevolare al massi-mo il lavoro di chi ci ha dato fi-ducia.Promuovere è l’obbiettivo diFLOR.A.S., ma comporta sforziorganizzativi e tempo, ed è perquesto che l’associazione neces-sita di sempre maggiore suppor-to da parte dei soci per raggiun-gere l’affermazione necessariaper poter rappresentare al me-glio il florovivaismo della nostraprovincia.

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OrtofrutticolaInverno 2012

L’accademia Musico Vo-cale Ingaunia nasce nel

1954, dalla volontà e la pas-sione per la musica di una fi-gura di spicco del panoramaartistico e culturale ingauno,il maestro Egidio Marcelli, acui è intitolata. Fin da subi-to viene costituita da un co-ro e da un gruppo di stru-mentisti a fiato, connubioche permette di affrontare ediffondere partiture musicalianche complesse, ottenendosempre esecuzioni degne dinota. In particolare l’atten-zione viene rivolta al reper-torio lirico - operistico; pa-gine immortali di opere digrandi compositori comeVerdi, Puccini, Wagner, soloper citarne alcuni, vengonoproposte in una serie di con-certi che con il passare deglianni consolidano la notorie-tà locale della Accademia. Le esecuzioni, infatti, aveva-no ed hanno anche l’obietti-vo di recuperare la tradizio-ne musicale e popolare cheserviva un tempo a portarela musica operistica anche achi non poteva permettersidi andare a teatro.Con il passare degli anni larealtà dell’Accademia diven-ta sempre più importante evotata ad un arricchimentodella sua compagine, conl’inserimento di cantanti emusicisti spesso diplomatiin Conservatorio che trovanoproprio nella “E. Marcelli”un punto per affinare le pro-prie competenze e potersiesprimere in maniera com-piuta.Nel 2004, in occasione delcinquantesimo anno dallafondazione viene realizzato,nella Chiesa di S. Stefano aVillanova d’Albenga, un CDcon 14 brani tratti dalle ope-re di Giuseppe Verdi, con loscopo di far conoscere mag-giormente l’Accademia e ac-contentare i numerosi ap-passionati, desiderosi diavere una incisione dellaversione “ingauna” delleopere maggiormente rappre-

sentative.La strada tracciata dal Ma-stro Egidio Marcelli e lasua eredità è stata poiraccolta da Maestri dialtrettanta valenza cul-turale e musica-le, tra cui ilMaestro PaoloGazzano (stru-mentista, soprani-sta e direttore d’or-chestra) che ha gui-dato l’Accademia peruna serie di anni, portandola compagine ad affinarsi ecrescere dal punto di vista

musicale e permettendo difar ottenere alla stessa ri-conoscimenti ed ap-prezzamenti inogni cit-

tànella

quale siesibiva.

Da citare an-che il breve periodo

sotto la guida delMaestro Paolo Vigo,

che grazie ad alcuni accorgi-

menti scenici (in particolarele entrate ad effetto da partedel coro durante i concertinatalizi) ha reso più accatti-vante e visivamente coinvol-gente l’esecuzione per ilpubblico.Anche le collaborazioni concantanti lirici e strumentistisolisti sono degne di nota,sottolineando la validitàculturale della proposta of-ferta: dal soprano Anna Ma-ria Ottazzi, alla soprano Lau-ra Peccenini, dalla giovanis-sima Marika Colasanto algiovane e già affermato te-nore Mattia Pelosi. Proprio

Mattia Pe-losi rap-presenta

una certezza perl’Accademia; presto in-

fatti la collaborazione si èintensificata perché il tenoreè diventato, oltre che soli-sta, anche Maestro del coroed è nata quasi da subitol’idea di creare una scuolagratuita di canto lirico pergiovani appassionati di mu-sica.

L’Accademia Musico Vocale IngauniaUna bella realtà musicale con obiettivi ambiziosi

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Comunicazioni Autunno 2012

Comunicazioni ai Soci

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀReg. Massaretti, 30 Bastia d’Albenga (SV) · Tel. 0182 50374

Direttore Responsabile: Erica MarzoHanno collaborato a questo numero:

Gianfranco Barbera, Antonio De Andreis, Giuseppe Del Core, Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Michele Introna, Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Alessio Roba

Fotocomposizione e Stampa:Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga - www.litografiabacchetta.it

Anche per il 2013la Cooperativa L'Ortofrutticola

addebita ai soci fornitori il costo delservizio relativo alla raccolta dei carrelli con le seguenti modalità:

Per il ritiro dei carrelli presso l’azienda del socio verrà addebitato

un importo pari a 2,00 euro + IVA

per ogni carrello o frazione di carrello.Il ritiro presso le aziende sarà effettua-

to dalla Cooperativa solo per un minimo di 2 carrelli.

Per quantità inferiori i soci dovrannoconsegnare la merce presso il magazzino della Cooperativa nei tempi e orari prestabiliti.

In caso il socio richiedesse il trasportoper una quantità inferiore,

la Cooperativa potrà occuparsi del ritiro, secondo la propria disponibilità,ed al socio sarà addebitato comunque

il costo per due carrelli pari a 4,00 euro + IVA

Questo numero è stato chiuso il 10 dicembre 2012

CooperativaL’ORTOFRUTTICOLA

P R E S I D E N Z ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101

e-mail: [email protected] I R E Z I O N E A M M I N I S T R A T I VA

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110 e-mail: [email protected]

D I R E Z I O N E C O M M E R C I A L ETel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

S E G R E T E R I ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190

e-mail: [email protected] M M I N I ST R A Z I O N E E CO N TA B I L I T À

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333e-mail: [email protected]

S E T T O R E F I O R ITel. 0182 568109 · Fax 0182 21119

e-mail: [email protected] di apertura:

Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00S E T T O R E O R T A G G I

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 20979 e-mail: [email protected]

M A G A Z Z I N O P R O D O T T IP E R L ’ A G R I C O L T U R ATel. 0182 554944 · Fax 0182 555188

e-mail: [email protected] di apertura:

Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-18,30Sabato: 8,00-12,30

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

e-mail: [email protected]: [email protected]

Nella nuova sede potete trovare anche:Banca Carige

reg. Massaretti 30, 17031 Albenga (SV)Bar Ristorante

reg. Massaretti 30, 17031 Albenga (SV), www.ristobarortofrutticola.it; face book:

www.facebook.com/RistoBarOrtofrutticola; twitter:@risto_bar

Coldiretti Savona reg. Massaretti 30, 17031 Albenga (SV),

secondo piano interno 4; recapiti telefonici: 0182 51.273 – 0182 544.445

Agritel: 334 7192743 - 334 7192744; Fax: 0182 558.007www.savona.coldiretti.it

Fata Assicurazioni Danni spa e GenertelLife spaagenzia di Albenga - regione Massaretti, 30c/o L’Ortofrutticola arl; 17031 Albenga (SV)

tel.: 0182 571260, fax: 0182 545577 www.medesani.it [email protected] Associati Savonesireg. Massaretti 34, 17031 Albenga (SV);

recapiti telefonici: 0182 559615 - 349.3603697 334.6219437 (Presidente)

[email protected] www.floras.it

L’ORTOFRUTTICOLA Società Cooperativa17031 Albenga (Italia) - Reg. Massaretti, 30

Tel. 0182 50374 - Fax 0182 50312C.F./P.IVA: 00110420098 - C.C.I.A.A. SV n. REA 17557 / Albo Export: SV 001100

Capitale Soc. al 31/12/2011 331.012,00

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