Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Marzo 2007

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COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXI - n. 1 - Marzo 2007 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P. www.ortofrutticola.it Tracciabilità e rintracciabilità Fiori liguri in Ungheria pag. 5 pag. 16 VITICOLTORI INGAUNI LAVORI IN CORSO

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Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

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COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXI - n. 1 - Marzo 2007 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.

www.ortofrutticola.it

Tracciabilitàe rintracciabilità

Fiori liguriin Ungheria

pag. 5 pag. 16

VITICOLTORI INGAUNI

LAVORI

IN CORSO

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

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PRIMAVERA 2007

Anche quest’anno la Coop. L’Ortofrutticolaha partecipato alla fiera di Essen con il suosettore fiori, ma la novità è stata l’allestimen-to, all’interno dello stand, di un’area esposi-tiva e divulgativa per il progetto Life “Bio-mass”, nel suo ultimo periodo di attività.Obiettivi principali del progetto erano la dif-fusione dell’impiego dei materiali biodegra-dabili in agricoltura, illustrare i risultati otte-nuti dalla ricerca nel campo dei materialibiodegradabili e, non per ultimo, stimolarel’uso dei materiali da parte del settore pri-mario della produzione, anche attraverso lamodifica dei regolamenti regionali per il set-tore agricolo ambientale. Obiettivo princi-pale della fiera era riuscire ad avere delle in-dicazioni sull’interesse suscitato dal proget-to in ambito europeo, sia da parte degli ope-ratori del settore agricolo, sia da parte deiconsumatori finali. Possiamo dire con entu-siasmo che gli obiettivi sono stati raggiuntientrambi, infatti molti sono stati i contattipresi nel settore agrario, in particolare si so-

Nell’area espositiva della Cooperativanell’importante Fiera Tedesca

dal 25 al 28 gennaio 2007

Editoriale

Biomass in fiera ad Essenno rivelati molto interessati i produttori divasi e i commercianti di piantine. Il consu-matore finale ha invece espresso la sua cu-riosità di fronte alla possibilità di effettuare ipropri lavori di giardinaggio senza produrremateriale di scarto. Va ricordato infatti chenei paesi del centro-nord Europa è moltoelevata la sensibilità sulla riduzione del vo-lume dei rifiuti e sulla differenziazione dellatipologia di rifiuti. Si può dire infine che l’in-teresse verso i materiali biodegradabili è si-curamente notevole sia da parte degli ope-ratori che da parte dei consumatori, è perònecessario riuscire ad abbassare i costi diproduzione, che al momento sono ancoraalti, e riuscire ad ottenere una produzionecostante del materiale data la forte richiestada parte dei commercianti.

futuro: saremmo costretti, nostro malgrado,a rimanere dove siamo. Voi ben sapetequanto le attuali strutture della cooperativalimitino i nostri programmi e quanto sianodel tutto anacronistiche in una zona ormaia forte vocazione turistica. Ma torniamo alnostro progetto. Il CdA, in ogni caso, cer-cherà di ottenere i massimi benefici possi-bili per la cooperativa, seguendo le normevigenti. Abbiamo, quindi, deciso di proce-dere applicando alla lettera quanto previstodal Piano Regolatore del Comune di Alben-ga, (adottato dal consiglio comunale ed ap-provato dalla Regione Liguria con D.P.G.R.n. 136 in data 04.09.2002) integrando il no-stro progetto, presentato in data 2 settembre2006, con il S.O.I. presentato in data 21 no-vembre 2006 e il S.U.A presentato in data 1marzo 2007 . Voglio ricordare che si trattadei due strumenti urbanistici richiestici dalComune, ahimé solo a settembre: infatti, larichiesta ci è pervenuta quando l’Ufficio

Tecnico si era reso conto di una lacuna, do-vuta ad un errore di trascrizione da partedegli estensori del PRG, nel materiale forni-to ai nostri tecnici per realizzare il progetto.Naturalmente, da questo momento, sarànostra cura porre ancora più attenzione an-che ai tempi previsti dalle norme per l’esa-me delle pratiche: non possiamo più per-metterci di ripetere l’esperienza che abbia-mo vissuto per il progetto della nuova sededi regione Massaretti. Tale documento, pre-sentato nell’autunno del 2005, malgrado legaranzie di una sua rapida approvazioneentro il febbraio 2006 da parte di tutti gli en-ti coinvolti, si è trascinato per più di un an-no. Solo grazie all’impegno di alcuni fun-zionari, addirittura rientrati dalle ferie, sia-mo riusciti ad ottenerne l’approvazione en-tro l’anno, pena la perdita di un importantecontributo regionale.

Il PresidenteMarco Ansaldi

Operazione spostamento

Cari soci, nell’ultimo numero ci siamo la-sciati con la buona notizia dell’approvazio-ne del progetto della nuova sede di regioneMassaretti, avvenuta appena prima di Nata-le. Da allora, purtroppo, le buone notiziesono finite. Infatti, per quel che riguarda lasede di via Dalmazia, ci troviamo in una si-tuazione poco fluida e piuttosto confusa.Più volte abbiamo ribadito che senza unaadeguata valorizzazione dell’area, sia dalpunto di vista architettonico che da quelloeconomico, non ci sarà possibile portare atermine il nostro progetto di sviluppo per il

Necessaria un’adeguata

valorizzazione dell’area per

definire il progetto

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Progetto Viridarium PRIMAVERA 2007

to – ha dichiarato – che ha confermato lapossibile ed importante apertura allo svilup-po florovivaistico sui mercati dell’Est. Il ter-reno acquistato corrisponde a circa 16000mq , 2000 mq di capannone e circa 1000

mq di ombraio. “ Ottenuta la licenza entro i due mesi dallapresentazione delle domande si darà inizioai lavori che si prevede possano essere com-pletati entro il prossimo settembre. “Il mec-canismo – continua Tortello – ormai avviatoquale inserimento nel mercato ungherese, èdelicato ed importante. Possiamo asserireche il 90% dell’operazione sia a livello poli-tico che tecnico è conclusa positivamente equindi siamo pienamente soddisfatti del la-voro iniziato nel 2005 e che, a tutt’oggi, pro-cede ottimamente. Auspichiamo che l’inau-gurazione della piattaforma possa avvenirein concomitanza della manifestazione “Flo-rungarica” che si svolgerà a settembre ’07 aBudapest. In ultimo, un sentito ringrazia-mento all’Assessore Regionale Cassini che siè dimostrato sempre molto attento e vicinoa tutte le problematiche, che si sono di vol-ta in volta presentate, per quanto riguardal’organizzazione in Ungheria”

Simonetta Vandone

“Viridarium Ungheria”

Si è concluso ai primi del mese di gennaio ilprogetto “Viridarium Ungheria”, partito tem-po addietro con ampie aspettative, piena-mente soddisfatte. Il Progetto interregionaleprevede la realizzazione di una piattaformacommerciale in Ungheria con un importan-te coinvolgimento della Regione Liguriaquale capofila di Lombardia, Piemonte e To-scana, oltre all’Ice. Soddisfazione da partedei protagonisti del progetto, primo fra tuttiEugenio Tortello dell’Ortofrutticola d’Alben-ga, già presidente Fedagri e membro delConsiglio Nazionale delle Cooperative Agri-cole del settore Ortofrutticolo. .“Ho creduto sin dall’inizio in questo proget-

Si è concluso il progetto che prevede

la piattaforma florovivaistica

in Ungheria

Area Centro Commerciale Viridaium

Il vice presidente ViridariumEugenio Tortello

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L’Assessore Regionale Ligure all’Agricol-tura Giancarlo Cassini ha guidato, neigiorni 19, 20 e 21 scorsi, una delegazio-ne di produttori florovivaistici italiani inUngheria. La Missione esplorativa rientranel progetto interregionale per la realiz-zazione di una piattaforma logistico-commerciale in Ungheria che vede coin-volta la Regione Liguria in qualità di ca-pofila insieme alle regioni Lombardia,Piemonte e Toscana, oltre all’Ice. “LeCooperative di produttori floricoli dellecitate regioni, per la Liguria il ConsorzioFloor-Coop di Sanremo e l’Ortofrutticoladi Albenga – cis piega Cassini – apposita-mente riunite in un Consorzio denomina-to Viridarium Italia, portano avanti unainiziativa volta alla ricerca di nuovi mer-

cati e strategienon solo in

Unghe r i ama anchenei Paesiconfinantidall’Est Eu-ropa.” L’a-

zione pub-blica del pro-

getto è

coordinata dal-l’istituto nazio-nale per il Com-mercio Estero edin particolaredal responsabiledella sede ICE diBudapest dr.Ponz de Leon cheha organizzato una fitta serie di incontrinella tre giorni ungherese. “In particolarei responsabili delle cooperative florovi-vaistiche – continua Cassini – hanno po-tuto visionare diversi siti e parchi tecno-logici, sia nei pressi della capitale che nelsud del Paese, individuati da una apposi-ta indagine di mercato a suo tempo com-missionata dall’ICE, come idonei alla rea-lizzazione del centro di commercializza-zione dei prodotti florovivaistici italianied in particolae di quelli Liguri, ed in-contrare Amministratori e tecnici dei Co-muni interessati.”Molto interessante anche la visita al Mer-cato all’ingrosso dei fiori di Budapest, do-ve vi è una forte presenza di prodottoolandese, e in minima parte di prodottoligure, (fiori recisi, fronde verdi e aroma-

tiche in vaso), siè avviato unoscambio di opi-nioni con i re-sponsabili dellastruttura e dellelocali Associazio-ni interprofessio-nali che hanno di-

mostrato notevole in-teresse al progetto commerciale italiano.Alcune visite aziendali hanno consentitodi prendere visione della realtà produttivalocale, dislocata nella parte sud del Paesedove esistono circa 300 ettari coltivati inpiena aria e sotto serra, che utilizzano peril riscaldamento fonti naturali di acquacalda. In chiusura della visita, la riunionepresso il Ministero dell’Agricoltura un-gherese è servita per far conoscere l’ini-ziativa commerciale ai rappresentanti delGoverno e sondare le possibilità di utiliz-zo dei fondi comunitari per la realizza-zione dell’opera. L’Assessore Cassini èstato quindi molto soddisfatto di questamissione espositiva in quanto ha gettatole basi per consentire la costruzione del-la piattaforma commerciale entro il 2007.Compito dell’ente pubblico sarà quello disupportare le fasi successive del progettocurando in particolare l’aspetto promo-zionale del fiore made in Italy per incre-mentare la vendita dell’ampia gamma dei

prodotti florovivaisticiitaliani e Liguri in parti-colare nell’est Europa.

Fiori liguri in UngheriaMissione esplorativa per la realizzazione

di un centro di commercializzazione dei fiori liguri nell’Est Europeo

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Progetto ViridariumPRIMAVERA 2007

L’Assessore Regionale all’AgricolturaGiancarlo Cassini

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PRIMAVERA 2007

a lsingolo pro-dotto che viene immessoin commercio. Con taleimpostazione anche i produt-tori agricoli sono direttamente responsabili,allo stesso modo degli altri attori della filie-ra, per le attività di propria competenza, edevono fornire agli altri operatori posti a val-le del processo produttivo un prodotto con-trollato in ogni momento e quindi tracciatoe rintracciabile.Tutte le imprese del Settore agroalimentareche concorrono alla messa in commercio dialimenti, devono al proprio interno, svilup-pare ed organizzare un proprio sistema dirintracciabilità aziendale che dovrà fornire

ognigaranzia in meri-to alla possibilità diisolare partite eventualmente difettose, cir-coscrivendo rapidamente ogni potenziale ri-schio per la salute. A tal fine si dovrà con-correre a garantire per ciascun lotto com-mercializzato, la possibilità di identificareagevolmente l’origine dell’eventuale difettoin qualunque punto della catena dell’offer-ta, consentendone il pronto ritiro dal merca-to ed identificando le cause del difetto.La rintracciabilità è da tempo realtà in alcu-ne aziende che l’hanno messa in atto primaancora che diventasse obbligatoria, nel ten-tativo di cogliere l’opportunità di un ulterio-

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Assistenza Tecnica

Il regolamento CE 178 è stato adottato il 28gennaio 2002 e stabilisce i principi e i re-quisiti generali della legislazione alimentarenell’Unione europea, ne fissa le procedure eistituisce l’Autorità europea per la SicurezzaAlimentare. Obiettivi primari di questo rego-lamento sono garantire un alto livello di pro-tezione della salute del consumatore ed effi-cace funzionamento del mercato interno.Nel regolamento si definisce la rintracciabi-lità come la possibilità di ricostruire e segui-re il percorso di un alimento, di un ingre-diente, di un animale destinato alla produ-zione alimentare, della trasformazione edella distribuzione. Se in un qualsiasi puntodella filiera si riscontra una non-conformitàdell’alimento o del mangime, la tracciabilitàdeve consentire, a valle, di richiamare il pro-dotto già uscito dalla disponibilità dell’ope-ratore e, a monte, il percorso a ritroso versol’origine per individuare le cause della nonconformità e adottare le opportune misurecorrettive.Ogni prodotto alimentare commercializza-to, giunge al consumatore finale passandoattraverso numerose fasi, che provvedono,ciascuna, a svolgere una o più delle tanteoperazioni che contribuiscono alla presen-tazione al consumo del prodotto pronto adessere utilizzato per l’alimentazione umana.Le sequenza ordinata, di tutte le operazionirichieste e delle varie strutture che operano,trasferendosi i prodotti di volta in volta ela-borati, è chiamata filiera agroalimentare. Lafiliera agroalimentare è quindi un comples-so di strutture produttive che contribuisconoalla realizzazione, distribuzione, commer-cializzazione e fornitura di un prodottoagroalimentare, dove ognuna di esse è iden-tificata per il ruolo che svolge nel processoproduttivo, per i materiali che tratta e per lemodalità con cui li tratta. Una filiera agroa-limentare, adeguatamente organizzata, deveavere la capacità di ricostruire la storia e diseguire la destinazione di un prodotto attra-verso le diverse fasi di lavorazione. La regi-strazione dei dati che identificano i materia-li utilizzati e gli operatori, associando, infi-ne, correttamente tutte queste informazioni

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Tracciabilità e rintracciabilitàIl percorso di un alimento, di un ingrediente,

di un animale destinato alla produzione alimentare, per garantirne la qualità

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re valore aggiunto che il mercato avrebbepotuto riconoscere alle produzioni tracciate.Basandosi sulle norme volontarie questeaziende hanno fatto della rintracciabilità an-che uno strumento di marketing. Infatti purriconoscendo che la tracciabilità, come de-finita dal regolamento 178/02, riguarda solola sicurezza alimentare, si deve riconoscereche i sistemi di rintracciabilità consentono alconsumatore di accedere ad informazioni,tra cui l’origine geografica, che hanno unevidente influenza sulle scelte di acquistoper diventare così un elemento di strategiacommerciale.Restando in tema di documentazione, il si-stema di rintracciabilità deve risultare il me-no oneroso possibile per l’azienda in termi-ni sia di costi sia di lavoro. I sistemi di trac-ciabilità fino ad ora disponibili puntano asnellire le operazioni e risolvere le eventua-li sovrapposizioni con la documentazionenecessaria per altre certificazioni. Normal-mente i sistemi di tracciabilità sono informa-tizzati e gestiscono o dati relativi al prodottoe al processo per la fase di competenza del-l’azienda che ha adottato il sistema stesso. Ilsistema di tracciabilità deve soddisfare duerequisiti: la documentabilità e la riscontrabi-lità. Il primo è soddisfatto attraverso la de-scrizione puntuale del processo produttivo edei sistemi di controllo sul processo stesso,con riferimento, per quanto riguarda i siste-

mi adottati e linee guida al manuale di filie-ra, a cui si affiancano le procedure che defi-niscono le modalità operative del processodi produzione. Completano il quadro le pro-cedure del sistema che definiscono le mo-dalità di trattamento delle informazioni dicontrollo. Il secondo requisito viene soddi-sfatto attraverso la registrazione puntuale, suapposita modulistica, delle attività effettuate,degli esiti e delle responsabilità. Rispettandotali requisiti è possibile ottenere una traccia-bilità completa delle operazioni e dei tratta-menti subiti dal prodotto, nelle diverse fasidi lavorazione, e rappresenta la migliore ga-ranzia fornibile per quanto riguarda laconformità ai disciplinari ed alle normativedi riferimento.

La Coop. L’Ortofrutticola dal 2005 è dotatadi un sistema certificato di tracciabilità, av-valendosi di proprie linee tecniche per la di-fesa e la fertilizzazione delle colture, nel ri-spetto delle normative vigenti in materia diuso di prodotti fitosanitari e fertilizzanti.La formalizzazione degli interventi avvienetramite la compilazione del quaderno dicampagna in dotazione alle singole azien-de, per rendere più precisa l’annotazionedegli interventi e più agevole il controllo daparte dei nostri tecnici. E’ previsto un pianodi monitoraggio dei residui che avviene at-traverso analisi pre-raccolta a campione ba-sandosi sui trattamenti effettuati e registrati

sul quaderno di campagna, sono previsteanalisi a campione anche nel magazzinodurante il periodo di commercializzazione.L’ufficio di assistenza tecnica, referente perla prescrizione dei trattamenti fitosanitari edelle concimazioni, fornisce ai soci delleschede per ogni coltura in cui sono consi-gliati i trattamenti fitosanitari e le concima-zioni da effettuare. Per quando riguarda latracciabilità nelle aziende dei conferitori,questi ultimi appongono sul DDT il riferi-mento all’appezzamento da cui il prodotto èstato raccolto, per consentire agevolmentedi risalire al prodotto, nel caso in cui doves-sero essere riscontrate anomalie. Le aziendeconferitrici vengono periodicamente visita-te dai tecnici sia per il monitoraggio dellecolture in coltivazione, sia per quanto con-cerne lo stoccaggio e la conservazione deifitofarmaci ( presenza di armadietti a normadi legge , smaltimento di fitofarmaci non piùammessi), sia per il rispetto delle normativevigenti sulla produzione degli ortaggi.All’interno del magazzino commerciale adogni partita di prodotto consegnata dai con-feritori viene assegnato un numero di lotto,che lo accompagnerà fino all’acquisto daparte del consumatore finale e che lo ren-derà così rintracciabile in ogni fase della fi-liera.

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Assistenza TecnicaPRIMAVERA 2007

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MAGAZZINO CONCIMI PPOOTTRRAAII TTRROOVVAARREE UUNNAA GGRRAANNDDEE OOFFFFEERRTTAA

DDII VVAASSII IINN PPOOLLIIEETTIILLEENNEE PPEERR LL’’AARRRREEDDOO DDEELL VVEERRDDEE..LLeeggggeerrii,, rreessiisstteennttii,, rraaffffiinnaattii eedd eeccoollooggiiccii,,

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

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Prestito socialePRIMAVERA 2007

IL PRESTITO SOCIALE SALE AL 3%A partire dal 1° marzo 2007

il tasso lordo del prestito sociale salirà

dall’attuale 2,285714%

al 3,00% (pari al 2,625% netto).

E come sempre a zero spese e con i soldi sempre disponibili.

Ammontare massimo del prestito sociale pro capite: 63.552,04

Tasso di interesse al lordo della ritenuta fiscale di legge (attualmente 12,5%) 3,00%

Tasso di interesse netto 2,625%

Spese apertura e chiusura scheda di prestito nessunaSpese tenuta conto nessunaSpese comunicazioni periodiche nessunaSpese comunicazioni variazioni condizioni nessuna

Conteggio interessi

Calcolo interessi annuale

Capitalizzazione interessi al 1° gennaio di ogni anno

FOGLIO INFORMATIVO ANALITICO N. 1/2007CONDIZIONI APPLICATE ALLA RACCOLTA DI RISPARMIO PRESSO I SOCI A FAR DATA DAL 1 MARZO 2007

a partire dal secondo giorno lavorativo successivo a quello del

versamento; In ogni caso tutti gli assegni, di qualunque tipo, versati dai soci prestatori, vengono accettati “salvo buon fine”

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Il 15 dicembre scorso, nel nuovo funzionaleteatro e salone polivalente di Arnasco, Pier-luigi Bogliorio, presidente dell’Associazione“Gruppo Amici dell’Olivo” ha presentato ilsuo nuovo libro “I figli degli ulivi”. Il libro ècorredato da 36 originali disegni di altret-tanti scolari della locale scuola elementare,realizzati sotto la preziosa guida delle 6 in-segnanti. Il professor Alfredino Gallizia el’On. Manfredo Manfredi hanno intervistatol’Autore. La storia è ambientata ad Arnasco,alla fine del 1600. Fino ad allora la Comu-

nità locale, in cronica difficoltà per le scarserisorse, basate sulla coltivazione dell’ulivo,di qualche ortaggio, pochi frutti e tante dol-ci castagne, da consumare con il latte del-la mucca, si trova a subire le prevaricazionidel Signorotto locale, il quale ordina al loscocapo della soldataglia al suo servizio, di di-struggere i pochi frantoi privati, per costrin-gere i sudditi a frangere le olive nei suoi fran-toi, con costi e ruberie insostenibili. Inoltre,invaghitosi della ragazza Marietta Ombro-ne, il marchese la fa rapire e il tutto finiscein tragedia. Non manca una lieta conclu-sione, con il matrimonio e il trasferimentodei due giovani. La serata si è conclusa con la proiezione del-le diapositive e l’appropriato commentopoetico e musicale, opera di GiancarloAscoli e Ferdinanda Fantini. Il soggetto diquest’anno riguarda il nostro bel mare di Li-guria con spiagge, scogli battuti dalle onde,

il tutto fissato al levar del sole e commenta-to con la ormai nota ineguagliabile maestria.

Sarà ricordato come un grande giorno di fe-sta lo scorso 15 dicembre 2006 in occasio-ne della celebrazione del 30° anniversariodella fondazione della Cooperativa Viticol-tori Ingauni. Giornata "rovinata" solo in par-te dalle avverse condizioni meteo, ma cheha rispettato tutte le attese, a cominciare dal-la presenza dei soci fondatori ai quali è sta-ta consegnata una pergamena per ricordarel'importante evento. Dopo un primo mo-mento dedicato all'accoglienza e ai saluti, alquale sono intervenuti il presidente Onora-rio Paolo Panero, l'assessore Regionale al-l'Agricoltura Giancarlo Cassini, quello pro-vinciale Carlo Scrivano, ed il Presidente del-la Camera di Commercio Giancarlo Grasso,

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGAOlivicoltori e ViticoltoriPRIMAVERA 2007

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

Ad Arnasco la cultura dell’olio

è stato possibile apprezzare la mostra foto-grafica "Trent'anni di Cooperativa": un per-corso fotografico composto da 20 pannelliche hanno dato vita alla ricostruzione, attra-verso le immagini, alla storia e ai fatti salien-ti riguardanti la nostra Cooperativa. L'impor-tante giornata è proseguita poi con la degu-stazione di tutti i vini prodotti dalla nostracooperativa, abbinati sapientemente ai piat-ti tipici del nostro territorio. Nell'occasione èstato presentato il vino dedicato a questoevento che è stato volutamente denominato"Anniversario". La degustazione è stata gui-data con saggia dottrina dai sommelier del-la Fisar, delegazione di Imperia.

E' doveroso, a questo punto, rivolgere unsentito e caloroso ringraziamento a tutti co-loro che hanno aiutato e sostenuto l'orga-nizzazione di questa importante ricorrenza,siano essi soci che non soci: tutti i parteci-panti hanno dimostrato una volta di più l'at-taccamento e l'affetto che nutrono nei con-fronti della nostra Cooperativa.

”Anniversario” il vinodedicato all’evento

celebrato il 15 dicembre scorso

Trent’anni di Cooperativa

Momenti d’incontronel nuovo teatro

di Arnasco

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Nuovi servizi per i sociComunicazioni immediate Abbiamo creato un sistema per fornire informazioni tempestive ai soci utilizzando gli strumentipiù aggiornati. Potremo inviare le comunicazioni di vostro interesse attraverso il canale da voipreferito.

E-mail, Fax, SMS e, se proprio non potete farne a meno, posta tradizionale.

E’ sufficiente compilare il modulo sottostante e consegnarlo o inviarlo alla cooperativa (fax 01821980190), oppure mandare un sms al n.° 333 3233422 con il testo seguente 6827 OK INFO SO-CIO XXXX

Modulo richiesta comunicazioni

Il sottoscritto socio n_________________________________ sig ________________________________________________________________________________________________________________________

chiede l’invio delle comunicazioni relative al proprio rapporto sociale e commerciale con la coopera-tiva L’Ortofrutticola a mezzo:

❏ E-MAIL all’indirizzo __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

❏ FAX al numero ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

❏ SMS al numero __________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Dichiara di aver letto l’informativa sulla privacy affissa nei locali della cooperativa e presente alla pagina www.ortofrut-ticola.it/privacy.php e autorizza il trattamento dei propri dati ai sensi del DLGS 196/03.

Firma ______________________________________________________________________________________________

Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato numerosi ritardi nella consegna postale degli av-visi di pagamento.Possiamo assicurarvi che nulla è cambiato nella nostra procedura di invio, che preve-de la consegna per via telematica con congruo anticipo (circa 15 giorni prima della sca-denza).Purtroppo gli enti incaricati della stampa e della consegna (Postel e Poste Italiane) nonriescono a garantire tempi accettabili per il recapito.Ci scusiamo con tutti i soci per eventuali disguidi non dipendenti dalla nostra volontà.

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Dal 29 Maggio al 3 Giugno 2007 torna il se-condo ed atteso appuntamento con la ma-nifestazione ORTOBLÙ di Ceriale dedicataquest’anno al POMODORO CUORE DIBUE e alla ZUCCHINA TROMBETTA.La manifestazione si svolge a Ceriale coin-volgendo l’intero paese, ed è organizzatadal Comune di Ceriale, Coldiretti CAMPA-GNA AMICA e il C.I.V. (comitato commer-cianti). La manifestazione vuol rendereomaggio a tutte le produzioni presenti sulterritorio, che si sono distinte per il recuperodelle tradizioni enogastronomiche liguri.

Tema : Il pomodoro cuor di bue e la zucchina trombettaeventi collaterali:Martedì 29/05ore 20.30 apertura mostra con i lavori deglialunni delle scuole elementari cerialesiaventi tema “la zucchina trombetta”

ore 21.00 Spettacolo a cura delle scuole ele-mentari di Ceriale.Mercoledì 30/05Spettacolo scuole elementariGiovedì 31/05ore 9.30 sulla spiaggia laboratorio didattico“gli orti di una volta”ore 18.00 inaugurazione e conferenza stam-pa in sala consigliare.ore 21.00 esibizione cocktail freestyleVenerdì 01/06ore 8.30 Apertura mercatino “Il meglio del-la tipicità dalla Liguria al Piemonteore 9.30 sulla spiaggia laboratorio didattico“gli orti di una volta”ore 18.00 degustazione ricette tipiche a ba-se di zucchina trombetta.ore 21.30 serata danzante.Sabato 02/06ore 8.30 Apertura mercatino “Il meglio del-

la tipicità dalla Liguria al Piemonteore 10.30 corsa podisticaore 18.00 degustazione ricette tipiche a ba-se di zucchina trombettaore 21.30 concerto del gruppo “Statuto”Domenica 03/06ore 8.30 Apertura mercatino “Il meglio del-la tipicità dalla Liguria al Piemonte

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGAAssociazioniPRIMAVERA 2007

Ortoblu Ceriale 2007

Un folto stuolo di studenti dell’ Istituto “Ai-cardi” di Albenga ha gremito la sala riunio-ni della Coop. “L’Ortofrutticola” dove, il 6Marzo scorso, si è svolta la seconda tappadel Fertigation, dedicata alla fertirrigazionenel florovivaismo. Due sono i problemi particolarmente sentitinella piana di Albenga: il risparmio idrico ela sostenibilità ambientale delle coltivazioni.Forte risulta pertanto l’esigenza di un uso piùcosciente ed intelligente dell’acqua e deifertilizzanti . Esigenza ribadita anche nel di-scorso di apertura degli interventi di Aldo Al-berto, Presidente CIA di Albenga: “Per laCIA di Savona” afferma “l’introduzione ditecniche colturali eco-compatibili finalizza-te al miglioramento qualitativo delle produ-zioni florovivaistiche è e sarà sempre di pri-maria importanza ed è per questo che sonoimportanti iniziative come quella di oggi”. IlDr. G.Nario, Responsabile dell’ AssistenzaTecnica della Sezione di Albenga dellaC.I.A. di Savona, ha mostrato alcuni proget-ti dimostrativi per ottenere produzioni floro-

vivaistiche di qualità con risparmio di acquae di fertilizzanti nel rispetto dell’ambiente.Concetti, avallati e confermati dal Prof. Pao-lo Sambo della Facoltà di Agraria dell’Uni-

Confederazione ItalianaAgricoltori

versità di Padova, che ha tracciato le lineeguida del “sistema fertirriguo”. Confermadella validità di quanto appena detto l’hadata poi il Dr. Pasquale Restuccia, Resp Tec-nico della Coop. Riviera dei Fiori di Sanre-mo, che ha portato la sua testimonianza sul-le applicazioni dei concetti fondamentali difertirrigazione su colture da fronda e da re-ciso. Ma i produttori necessitano di stru-menti specifici ad alta tecnologia: ed eccoche vengono presentate le più moderne stru-mentazioni per l’analisi ed il controllo deiparametri chimico fisici (Dr. F. Amistà diHanna Instruments); i formulati fertilizzantiad alta efficienza e a basso impatto ambien-tale per l’uso in fertirrigazione (Dr. F. Fibbi diScotts Italia) ed in chiusura le ultime solu-zioni sul mercato per un moderno ed effi-ciente impianto irriguo (Dr. D. Romerio diToro AG International). Grazie di cuore allaSig.ra Roberta, artefice di indescrivibili lec-cornie, ed al Pres. della Cooperativa Sig. L.Gallizia che ha permesso questo connubio.

Dr. Gianluigi Nario

ColdirettiSavona

Fertigation Tour 2007

Page 12: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Marzo 2007

Volevamo ringraziare il Presidente ed ilConsiglio Direttivo della Cooperativa“L’ORTOFRUTTICOLA” per averci offertol’opportunità di dare il nostro contributoed unire la “voce” di Confagricoltura allealtre, già presenti, per poter esprimere lenostre idee e le nostre informazioni. LaConfagricoltura intende informare gli im-prenditori agricoli su un argomento ri-guardante il decreto legislativo n.102/2005 che regolamenta le organizza-zioni dei produttori, e che entrerà nellafase operativa nei prossimi giorni con lapubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale

del DM, approvato il 25/01 u.s. Con det-to decreto è stato attuato un ampio rior-dino della normativa sull’organizzazioneeconomica della produzione. Rispetto alpassato la nuova impostazione normativaattribuisce difatti alle Organizzazioni deiProduttori (OP) compiti prioritariamenteeconomici e stabilisce che debbano ave-re, come scopo principale, la commercia-lizzazione delle produzioni dei soci ade-renti. Stabilisce anche che per ottenere ilriconoscimento tali realtà debbano ne-cessariamente assumere una tra le formesocietarie previste (Società di Capitali;Soc. Coop. Agr.; Società Consortili). A talpunto la pubblica amministrazione potrà:a) affidare particolari compiti per la rego-lamentazione dei mercati; b) riconosceretitolo esclusivo per accedere ad eventua-li iniziative finanziarie; c) attribuire prio-rità nell’accesso agli interventi. Le OP na-scono per volere dell’Unione Europea perconcentrare l’offerta delle imprese agri-

cole. Considerata la prioritaria valenzaeconomica, alle strutture vengono affida-ti compiti di controllo e concentrazione ecommercializzazione della produzione,di ripartizione degli incentivi e dei soste-gni ottenuti dai diversi organismi erogato-ri, di promozione della qualità e di raffor-zamento della posizione delle impreseagricole rispetto agli acquirenti. Le OPhanno in particolare lo scopo di: assicu-rare la programmazione della produzio-ne, sia dal punto di vista quantitativo chequalitativo, promuovere la concentrazio-ne dell’offerta e l’immissione sul mercatodella produzione degli aderenti, ridurre icosti e regolarizzare i prezzi alla produ-zione, promuovere pratiche colturali etecniche di produzione e di gestione deirifiuti che rispettino l’ambiente, in parti-colare per tutelare la qualità delle acque,dei suoli e del paesaggio.

Enrico VincenzoPresidente

La voce di ConfagricolturaDa questo numero

anche la Confagricolturatrova spazio nel

nostro giornalino

Il costante aumento di carburanti di originefossile induce sempre di più la necessità didiversificare la produzione di energie con ilricorso a fonti alternative e rinnovabili. Perfare il punto sull’attuale situazione e cercarenuove strategie di sviluppo, Flor.A.S. ha or-ganizzato il 19 gennaio un convegno con-cernente “L’energia derivata da fonti rinno-vabili al servizio dell’orto-floricoltura”. Pri-mo intervento: signor Franco Maglio titolaredella “Maglio Costruzioni Meccaniche” diBorgomaro (IM). L’azienda produce caldaiea sansa e combustibili triti con granulome-

tria inferiore ai 10 mm in automatico. Ge-neratori aria calda da 120.000 cal.h adattiper il riscaldamento di serre e capannoni in-dustriali. Caldaie e generatori funzionanti acippato, trucioli di falegnameria ed altro, il

tutto con pezzatura non oltre i 30 mm. Im-pianti solari con media e grande produzionedi acqua calda per uso sanitario e riscalda-mento. L’acciaio ad alto spessore ne garan-tisce per l’uso residenziale una durata di ol-

Un convegno sull’energia alternativaL’Orto-floricoltura

analizza le fontienergetiche

rinnovabili peril futuro

Associazioni PRIMAVERA 2007

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Una semplice e funzionale caldaia a biomassa

Page 13: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Marzo 2007

tre 30 anni. Inoltre, caldaie combinate pel-let-legna, stufe a pellet, caldaie a legna afiamma rovesciata, e tutto quello che riguar-da l’uso delle biomasse. Secondo interven-to: sig R.Gianfrancesco responsabile tecnicodella “Energy 4 You s.r.l.” di Milano. La co-generazione è l’insieme delle operazionivolte alla produzione combinata di energiameccanica, elettrica e calore, partendo dauna qualsivoglia sorgente primaria. Un im-pianto di cogenerazione, è un impianto ter-moelettrico in cui l’energia del combustibileè utilizzata per produrre energia elettrica efornire calore tecnologico all’utente. La tri-generazione è un sistema tecnologico fina-lizzato alla produzione di calore, elettricità erefrigerazione, basato sul recupero e con-versione di refrigerazione di parte del caloreprodotto dalle macchine motrici accoppiateagli alternatori. Terzo intervento: sig. AldoCellini, responsabile tecnico e commercia-le della società “Metalref Hi Tech” rappre-sentata dal concessionario SNE Sviluppo-NuoveEnergie. E’ stato evidenziato il rispar-mio che l’agricoltore può ottenere sostituen-do le normali caldaie ad idrocarburi con

caldaie funzionanti a biomassa. Tali caldaie,possono usufruire dei certificati bianchi. Lapotenzialità delle caldaie proposta parte da250.000Kcal/h fino a 3.500.000Kcal/h, ab-bracciando così quasi la totalità degli im-pianti normalmente utilizzati nel settoreagricolo. Ultimo intervento: sig GiacomoRoccaforte consulente della CMI. Si trattadella realizzazione di un pannello fotovol-taico applicabile sulle serre agricole sfrut-tando sia il telaio che le coperture in vetrodelle serre stesse, impianto integrato. La ser-

ra diventa un mezzo di produzione di ener-gia elettrica, oltre a rappresentare uno stru-mento per la coltivazione. Il progetto è divi-so in due parti: 1) Realizzazione di un pan-nello fotovoltaico applicabile sulle serreagricole per la produzione di energia elettri-ca dal sole. 2) Utilizzo dell’energia elettricaprodotta per il riscaldamento della serra du-rante il periodo invernale. Questo avverreb-be impiegando riscaldatori elettrici a raggiinfrarossi ad onde corte.

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

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AssociazioniPRIMAVERA 2007

V E N D E S I

De Andreis Antonio · L’ORTOFRUTTICOLA Via Dalmazia 169, 17031 AlbengaTel. +39 0182 568109 · Fax +39 0182 20979

Marca: Volvo F614 · Anno di immatricolazione: 1983Revisione: ultima revisione regolare in data 21/06/2006Lunghezza: 7.62 metri · Larghezza: 2.50 metriAltezza: 2.70 metri · Portata: 7.200 kg.Allestimento: trasporto piante su carrelli, porta 16 carrelli.Telonato, telone nuovo sostituito nel 2006.Sponda: dotato di sponda caricatrice posteriore Anteo montata nel2001, portata 1500 kg. Serbatoio: da 300 litri · Freni: impianto frenante nuovoMotore: rifatto nel 2001, attualmente ha km. 160.000

Un completo impianto trigenerativo

Page 14: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Marzo 2007

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA Comunicazioni PRIMAVERA 2007

Comunicazioni ai SociComunicazioni ai SociA G E N D A

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLAVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

P R E S I D E N Z ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101

e-mail: [email protected] E G R E T E R I A

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: [email protected]

A M M I N I ST R A Z I O N E E C O N TA B I L I T ÀTel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333

e-mail: [email protected] E T T O R E F I O R I

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00O R T A G G I E D E P O S I T I C C

Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: [email protected]

M A G A Z Z I N O P R O D O T T IP E R L ’ A G R I C O L T U R ATel. 0182 554944 · Fax 0182 555188

e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,30

Sabato: 8,00-12,30 · 15,30-19,00C O O P E R A T I V A C O O P I N T E S A

Direzione e AmministrazioneTel. 0182 50374 · Fax 0182 50312

e-mail: [email protected] F F I C I O C O M M E R C I A L E

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

e-mail: [email protected]

568109

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

Tel. 0182 50374

Direttore Responsabile: Simonetta Vandone

Hanno collaborato:Marco Ansaldi, Gianfranco Barbera, Fabio Zambarino,

Vincenzo Rotolo, Massimo Enrico, Miriano Losno, Giorgio Stella

Fotocomposizione e Stampa:Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga

www.litografiabacchetta.it

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Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale:ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57

Meteo Regionale:ore 13,00 - 17,00

L’ORTOFRUTTICOLA arlVia Dalmazia, 169 · 17031 ALBENGA SV

Tel: 0182 50374 · Fax: 0182 554333Web: www.ortofrutticola.it

NUOVI SERVIZI AL MAGAZZINO PRODOTTI

PER L’AGRICOLTURANuovi efficienti servizi, pensati appositamenteper i soci, e naturalmente per tutti i clienti,arrivano dal Magazzino Prodotti per l’Agricoltura.

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Affrettatevi… il tempo e' denaro!!!

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Page 15: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Marzo 2007

A ➢ Punto informazioni e ordini per prodotti professionali

B ➢ Prodotti libero servizio

C ➢ Banco riservato agrofarmaci

D ➢ Banco prodotti irrigazione

E ➢ Cassa

F ➢ Punto ritiro merci professionali

Pianta dettagliata del nuovo MPA