Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Dicembre 2005

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COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O VITICOLTORI INGAUNI Il bilancio fitosanitario del 2005 Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 12 - Dicembre 2005 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P. www.ortofrutticola.it Solidarietà per i piccoli ciechi dell’Africa Auguri a tutti i Soci pag. 9 pag. 11 CONTIENE I.P.

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Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

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COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

Il bilancio fitosanitario del 2005

Bimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XIX - n. 12 - Dicembre 2005 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita · CONTIENE I.P.

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Solidarietà per i piccoliciechi dell’Africa

Auguria tutti i Soci

pag. 9 pag. 11

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DICEMBRE 2005

La fine dell’anno invita, come sempre, a fa-re delle considerazioni su i fatti e gli avveni-menti dell’anno appena trascorso, aprendocontemporaneamente una nuova attenzionesul futuro. Mi accingo a scrivere queste ri-ghe nel mese di novembre, quindi risulta an-cora prematuro trarre delle conclusioni sul-l’andamento del 2005: anno comunquecon condizioni di mercato molto difficili.Ma, in questa fase, il consiglio d’ammini-strazione e lo staff dirigenziale della coope-rativa sono impegnati a delineare le lineeguida del budget 2006, passaggio basilareper una gestione ottimale della struttura.Il2006 sarà un anno di transizione e di fon-damentale importanza, in vista, soprattutto,della delicata operazione di spostamento.Se tutto andrà nella giusta direzione, comeauspichiamo, l’inizio dei lavori avrà luogonel corso del prossimo anno. Lavori che do-vranno seguire un’attenta impostazione dicalendario, al fine di ridurre al minimo indi-spensabile il disagio che, inevitabilmente,un’operazione del genere causerà. In questocontesto dobbiamo ragionare su un’annatadi per se molto delicata: ci apprestiamo asciogliere alcune incognite capaci di mette-re in discussione l’andamento positivo del2006. La prima valutazione da fare, comesottolineato anche dalla stampa in questigiorni, riguarda il deposito CC : come giàcomunicato nello scorso numero, non avre-mo più la gestione del deposito, ma atten-zione, l’incidenza a livello economico fi-

nanziario non sarà certo quella riportata suigiornali. Infatti il settore non portava moltoutile in più di quello necessario a coprirne lespese di gestione, personale compreso. Il di-pendente in forza al deposito, come forseavrete saputo, è stato assunto dalla C.C.,pertanto a fronte di un calo nei ricavi avre-mo anche un calo dei costi. Il deposito CCha avuto una parte importante negli scorsianni per la nostra cooperativa, soprattuttoperché la Container Centralen, della qualetutti conosciamo le dimensioni e il ruolocardine per il comparto floricolo europeo,

ha scelto noi come partner privilegiato.Al di là del fatto che, grazie a CC, abbiamopotuto riutilizzare le vecchie serre delCe.Mi.Va. con una diversa attività, è da evi-denziare la fiducia e la stima dimostrataci daCC come la più importante eredità che nul-la e nessuno non potrà mai eludere alla coo-perativa. Ora che è giunto il momento per ildeposito CC di crescere ulteriormente siamoi primi a congratularci con la Container Cen-tralen e a mantenere un rapporto di massimacollaborazione anche per il futuro. Passandoai settori “tradizionali” della cooperativa, è

Il 2006 sarà un anno di transizione e di fondamentale importanza, in vista,

soprattutto, della delicata operazione di spostamento.

Editoriale

Presentato allo SUAP il Progetto di reg. Massaretti.Il 24 novembre si è svolta la prima riunione

della conferenza di servizi.Ci siamo lasciati lo scorso numero con due eventi molto importanti: la richiesta di offertaalle ditte interessate all’operazione, e la presentazione allo Sportello Unico per le AttivitàProduttive (SUAP) del progetto della nuova sede di reg. Massaretti, e relativa presentazioneai soci. L’interesse da parte delle aziende del settore continua ad essere elevato e le richie-ste che pervengono, sono quasi quotidiane. Questo il motivo che, unitamente alle numero-se richieste di rinvio dei termini di consegna, ci hanno spinti a concedere alcuni giorni ul-teriori per la spedizione, proprio per consentire un approfondimento maggiore dell’opera-zione e, naturalmente una proposta meglio articolata. Non è interesse della cooperativa eli-minare, per un semplice motivo burocratico, ditte che avrebbero il potenziale per affronta-re l’operazione: per gli stessi motivi abbiamo deciso di prolungare il periodo di valutazioneinterna con l’obiettivo di riprendere le trattative all’inizio del nuovo anno. Ad oggi, dunque,non abbiamo notizie divulgabili sulle risposte avute alla nostra richiesta, se non che sor-prende sempre il numero di ditte interessate. Il secondo evento, che potremmo ben defini-re storico, è la presentazione del progetto della nuova sede di regione Massaretti allo SUAP.In data 24 novembre ’05 si è tenuta la riunione che ha istruito la pratica tra le parti interes-sate: enti pubblici da un lato e cooperativa dall’altro. Fissato il programma dei lavori, gliobiettivi da raggiungere, ma soprattutto i tempi per la chiusura della pratica con il rilasciodella concessione. I termini fissati ruotano intorno al 28 febbraio 2006. In questi ultimi gior-ni abbiamo avuto alcuni incontri con le tre Organizzazioni di Categoria, con le quali ab-biamo concordato di fissare la data dell’assemblea illustrativa del progetto della nuova se-de ai soci, nell’anno nuovo. Avremo modo, così di illustrare altresì le novità sulle trattativeper l’assegnazione dell’operazione.

Operazione Massaretti

Fine anno, tempo di bilanci

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importante che il nostro lavoro, pur con tuttele difficoltà e le difficili situazioni di mercatocostantemente in evoluzione, porti a conso-lidare le posizioni e a sviluppare tutte le atti-vità. Iniziando l’analisi dal Magazzino Pro-dotti per l’Agricoltura, ricordiamo che è sem-pre difficile mantenere la leadership di mer-cato e il livello del servizio, in un momentodi grandi aumenti dei costi, causati anche dalcaro petrolio. Carta vincente deve essere ilcoinvolgimento sempre più marcato dell’As-sistenza Tecnica nei processi commercialidel Magazzino. Si arricchisce così la storicamissione del servizio prestato ai soci. Perquanto riguarda il settore fiori la situazionecongiunturale europea continua a mandaresegnali di sfiducia da parte dei consumatori.Segnali, che rischiano di intaccare negativa-mente l’entusiasmo con il quale i nostri ven-ditori hanno affrontato, finora il mercato, conottimi risultati di penetrazione commerciale.Le esperienze raccolte nel 2005, in ambito

Acea e da altre ingenti realtà cooperative, ciporta a sommare diverse incognite sull’affi-dabilità dei clienti, anche di quelli consoli-dati. Incertezze sui pagamenti che risultanodifficili da gestire in un settore che già soffredi margini ridotti al minimo. Sarà dunquedoveroso procedere con molta freddezza du-rante la campagna, pronti anche a rinuncia-re a qualche vendita, pur di ridurre in ma-niera sostanziale i rischi. Per concludere unosguardo al settore ortaggi: si evidenzia la suaoperatività profusa con il massimo impegno,in una situazione di mercato che registra re-cord negativi, giorno dopo giorno. In cresci-ta il processo di valorizzazione dei prodottitipici, una delle attività che abbiamo messoin atto, perché il sistema Albenga (se esiste) èarrivato, con colpevole ritardo, ad operarestrategie sugli ortaggi, settore che ha arricchi-to nel passato Albenga, e che, inopportuna-mente, la stessa ha quasi ripudiato.La cooperativa è sempre sotto esame, e da lei

sì ci aspetta sempre quel qualcosa in più, chegli enti pubblici non fanno, salvo qualche ra-ra eccezione. Un chiaro esempio è il mar-chio “d’Albenga” che tutti apprezzano, tuttivorrebbero utilizzare, ma quando si affrontail problema dei costi che ha dovuto, e dovrà,sopportare CoopIntesa, e con lei L’Ortofutti-cola, l’argomento è tristemente lasciato ca-dere e l’interesse si smorza. Anche per quan-to riguarda la domanda di IGP per i quattroprodotti tipici d’Albenga chi ha sostenuto icosti e ha fornito supporto con proprio per-sonale sono Coopintesa e L’Ortofrutticolache, fino a prova contraria, non sono entipubblici ma si confrontano ogni giorno sulmercato.Il Presidente, il Consiglio d’Amministrazionee tutto lo staff della Cooperativa porgono atutti i migliori auguri di un Buon Natale e unFelice Anno Nuovo.

Il Consiglio d’Amministrazione

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA Editoriale DICEMBRE 2005

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Tutti i prodotti sono a disposizione, invendita presso il Magazzino Prodottiper l’agricoltura (MPA) e presso lecooperative viticoltori ingauni eolivicoltori di Arnasco. Reperibili anchesul sito www.ortofrutticola.it. Buon assaggio e buon appetito!

Prodotti tipici, inimitabili, di sicuro successo. Sono i nuovi prodotti“Coopintesa” scelti e offerti al consumatore nella più alta garanzia di qualità etipicità. Specialità, che, soprattutto nel periodo delle feste di Natale eCapodanno, non potranno che soddisfare tutti i più sofisticati buongustai. Sapori unici delle nostre terre, sapientemente lavorati, per divenire momenti di alta gastronomia.

Tutte da provare le nuove specialità Coopintesa

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Tempo di feste e di giorni densi di appuntamenti e commissioni dafare. L’ideale è recarsi in un luogo dove il servizio efficiente è tuttoper risparmiare tempo prezioso. Isoci sanno bene che que-sto luogo è il Magaz-zino Prodotti dell’A-gricoltura. A disposi-zione la possibilità di rice-vere al proprio domicilio ciò chenecessita con il “servizio di consegna adomicilio”, semplicissimo da ottenere.Basta un fax allo 0182 555188 o inviare unamail ([email protected]) o ancora te-lefonare allo 0182 55494450374.203 o al cellulare 3351271045 (Fabrizio Gualco) e richie-dere tutte le informazioni inerentiper le modalità e i tempi di conse-gna. In più il servizio “Take away”consente di recuperare tempo evitan-do code lunghe e noiose alle casse.Come? Telefonando sempre ai numeri so-pra elencati, il socio potrà prenotare i suoi ac-

quisti e recarsi comodamente al magazzino dove, nel frattempo, lamerce sarà stata preparata e corredata dei relativi documenti di tra-

sporto. Un modo intelligente di fare shopping!Un consiglio? Affrettatevi, il tempo è denaro!

Regali? Al magazzino prodotti per l’agricoltura

E’ veramente il caso di dirlo: al magazzino prodotti per l’agricol-tura è facile fare shopping. C’è di tutto e per tutti i gusti. Per ibuongustai è impossibile non fermarsi ad ammirare, assaggiandocon lo sguardo, le confezioni di specialità preparate al repartodedicato alla “gola”. Olio extra vergine d’oliva, gustoso patè ne-ro e verde, miele, pregiato vino ormeasco, pigato, i rari fagioli dipigna e ancora molte altre specialità da non mancare. Scatole ecesti sono a disposizione per confezionare i regali scelti in ele-ganti presentazioni. Chi ama l’atmosfera natalizia, il calore uni-co dei caminetti e delle stufe non potrà, invece, fare a meno difermarsi ad ammirare la scelta, ricchissima, tra stufe a pellets e alegna, tronchetti a legna da ardere e molti altri accessori. Via li-bera ad alari, parascintille per caminetti, stu-fette alogene. Nel reparto articoli per l’arre-damento sarà poi possibile scegliere sugge-stive candele profumate e dalla foggia piùstrana, vasi in tessuto vetrificato, cache pote,lampade in vetro eleganti e preziose. E an-cora tanti articoli per la cucina con teglie,paioli in rame stagnato sbalzato a mano. Eper chi ama il giardinaggio? E’ tempo di bul-bi confezionati in originali vasi di ceramicatipica olandese. Vi aspettiamo!

Scelte per tutti i “gusti”!

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA La cooperativa DICEMBRE 2005

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MPA al servizio dei SociIl magazzino prodotti per l’agricoltura comunica che rimarrà

Chiuso per inventario i giorni 2, 3 e 4 gennaio 2006.La riapertura al pubblico sarà effettuata nuovamente dal giorno 5 gennaio 2006.

Si comunica inoltre che il magazzino rimarrà aperto la mattina del 31 dicembre 2005.

Auguri a tutti di Buone Feste

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Prestito socialeTanti vantaggi riservati ai nostri soci

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Comunicazione

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Efficienza e solidità: questi i principi chefanno dell’iniziativa, ormai da tempo fortee consolidata ed oggi ancora più vantag-giosa per tutti i soci della Cooperativa. Ve-diamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cos’è il Prestito socialeE’ un conto di risparmio (simile ai de-positi bancari o postali) che, ad oggi,offre un rendimento del 2% NETTO an-nuale.Nessuna spesa è dovuta per le opera-zioni di versamento e di prelievo.

Quali i vantaggi per il socioPagando le fatture con il prestito,avrete comunque lo sconto cassa del2,5% mentre l’addebito sul vostroconto sarà effettuato con valuta finemese continuando quindi a far ma-turare interessi a vostro favore.Potrete quindi sommare i vantaggidello sconto cassa, degli interessiche maturano e della possibilità divenire ad acquistare anche senzacontanti o libretto di assegni.Inoltre, è importante ricordare cheNESSUNA SPESA vi sarà addebita-ta, mentre pagando con assegnoo bonifico avrete come minimo lespese e le commissioni bancarie.

Quali vantaggi per laCooperativaLa Cooperativa si finanzia ad untasso competitivo con le miglioriofferte bancarie e, soprattutto,invece di pagare interessi allebanche offre un vantaggioso rendimentoaggiuntivo ai soci!

Cosa fare per iniziarePer iniziare ad usare il prestito è sufficiente rivolgersi all’ufficio amministrazione della cooperativa per at-tivare il libretto con un piccolo versamento (non esiste limite minimo).

Per eventuali ulteriori informazioni:tel. 0182 50374 interno 620

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Riservato ai SOCI

Ultimissimi giorni per raggiungere ilPREMIO SUL FATTURATO Sconti fino al 4% su tutto il fatturato 2005 MPA

I premi saranno calcolati in base al fatturatonetto raggiunto entro il 31/12/2005:

da 2.000 € a 10.000 €, premio sul fatturato pari all’ 1%

da 10.000,01 € a 17.500 €, premio sul fatturato pari al 2%

da 17.500,01 € a 25.000 €, premio sul fatturato pari al 3%

oltre 25.000,01 €, premio sul fatturato pari al 4%

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Un’ iniziativa importante, che riguarda ilmondo della solidarietà, arriva da Albenga.Musica e aiuto concreto per chi, nato senzale fortune che contraddistinguono la mag-gior parte di noi, necessita. Il MovimentoApostolico Ciechi (MAC) e la direzione delCoro dello Zucchino fondono unitamente ipropri intenti e le proprie sinergie per pro-durre un Compact Disk con l’obiettivo diraccogliere fondi da destinare a progetti a tu-tela dell’infanzia. Ma andiamo per ordine. Cos’è il MAC?Lo abbiamo chiesto alla Presidente diocesa-na Maria Grangiotti:“Si tratta di un movimento apostolico, atto afornire sostegno alle scuole e ai centri di for-mazione professionale per bambini e ragaz-zi non vedenti, attraverso sovvenzioni, borsedi studio, integrazioni di stipendi ad inse-gnanti, fornitura di attrezzature per scuole ecentri professionali. Il MAC realizza le pro-prie iniziative nei paesi africani che vanno

dall’Angola allo Zambia passando per Eri-trea, Congo, Kenia, Ghana, Togo… ecc.Collaboriamo con 150 centri sanitari me-diante la fornitura di farmaci oftalmici dibase, invio di strumentazione per diagnosie terapia chirurgia oculistica, e ancora conla realizzazione di strutture sanitarie e pro-getti socio sanitari.” La sig.ra Maria parlacon il “cuore” ed esprimetutta la sua infaticabile soli-darietà verso chi ha tanto bi-sogno di aiuto. “Bisogna da-re sempre, ma con oculatez-za perché il nostro “dare”deve avere sicure garanzie egli obiettivi devono esserenecessariamente perseguiti.Noi agiamo con la massimatrasparenza e questo ci con-sente, sempre, di operarecon la più alta efficacia.” IlCoro dello Zucchino, aiuta ibambini di tutto il mondocoinvolgendo, nelle proprieattività, associazioni, enti,agenzie che si occupanodella difesa dell’infanzia. Ilprogetto consiste nella rea-lizzazione di un Concerto diNatale in cui presenteràcanzoni e testi, editi e inedi-ti sul tema del Natale e del-la Nascita proposti da unpunto di vista religioso e an-tropologico. Il Coro delloZucchino (direttore artisticoLuca Mazzara) gioca, esplo-ra il mondo, conosce altreculture, cresce attraverso ilritmo, la voce e la musica, ementre fa tutto questo aiuta ibambini di tutto il mondo.Sabato 17 dicembre alle 21nel teatro Pelle di san Gior-

gio d’Albenga si è svolto dunque un im-portante concerto. Il coro inciderà quindicirca tremila copie di un Cd che verrà re-galato a tutte le scuole materne ed elemen-tari della provincia di Savona e utilizzatoper raccogliere fondi per il MAC.

Simonetta Vandone

Solidarietà per i bimbi ciechi sostenuto dal MACIl 17 dicembre un concerto dello Zucchino

d’Oro a favore del Movimento Apostolico Ciechi

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SolidarietàDICEMBRE 2005

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La calla bianca (Zantedeschiaaethiopica) è un’aracea origina-ria del Sud Africa caratterizzatada foglie lucide di un bel verdeintenso e da un’infiorescenza aforma di imbuto costituita dauno spadice giallo avvolto dauna brattea bianca detta spata.Queste piante, che normalmentesi moltiplicano utilizzando leproliferazioni dei grossi tuberi ri-zomatosi, sviluppano un foltocespuglio di oltre un metro d’al-tezza e possono produrre –tral’inverno e la primavera- da 2 a 9fiori molto ornamentali, spessoutilizzati per abbellire giardini ebalconi o nelle composizioni floreali.Per quanto riguarda le malattie crittogami-che a cui questa specie può andare sogget-ta, finora si conosceva –almeno nella nostrazona– solamente il marciume putrido del ri-zoma da Erwinia carotovora subsp. caroto-vora ed il marciume radicale da Phy-tophthora richardiae . Durante l’estate e l’autunno del 2005, in treaziende della piana di Albenga, sono statiosservati intensi attacchi di mal bianco supiante di calla bianca allevate in vaso: in tut-te e tre le aziende interessate dall’alterazio-ne l’allevamento era effettuato in serra di fer-ro e vetro dove i vasi di plastica erano di-sposti su teli pacciamanti neri e dotati d’im-pianto di irrigazione a goccia.I primi sintomi dell’infezione, evidenti so-prattutto sulle foglie basali o poste più all’in-terno dei cespugli, erano costituiti da mac-chie clorotiche, tondeggianti, talvolta alona-te da tessuto più chiaro, sulle quali ben pre-sto compariva una caratteristica efflorescen-za polverulenta, biancastra, dapprima solosulla pagina inferiore poi anche sulla supe-riore. Col progredire della malattia le mac-chie tendevano a necrotizzare e, in condi-

zioni ambientali particolarmente favorevoli,l’alterazione si allargava interessando intereporzioni del lembo. Le foglie colpite quindiingiallivano e disseccavano, rimanendo inmolti casi attaccate alla pianta.I colleghi dell’Istituto Regionale per la Flori-coltura di Sanremo, che hanno analizzato ilmateriale sintomatico, in base alle caratteri-stiche morfologiche dei conidi osservati

hanno identificato il fungo come apparte-nente al genere Oidiopsis, agente di malbianco in rapporto metagenetico con Ery-siphaceae.In base alla bibliografia consultata risultache sulla calla un mal bianco appunto daOidiopsis (precisamente O. taurica) è stato

rinvenuto in California, Sud Afri-ca, Spagna, Taiwan, Turchia eZimbawe. Inoltre nel 2002 alcu-ni ricercatori californiani hannodimostrato che isolati di Leveil-lula taurica (anamorfo O. tauri-ca) rinvenuti su calle, in questocaso colorate, erano in grado diinfettare anche piante di pomo-doro. Quest’informazione risul-ta di particolare interesse poi-ché, se verrà accertato che an-che i nostri isolati (come è pro-babile) appartengono alla stessaspecie (e che possono passare supomodoro), il problema per lanostra zona, ove il pomodoro ele solanacee in genere sono

molto diffuse, potrà assumere maggiore im-portanza.

Sopra:Sintomi di mal bianco su pianta di calla bianca

Sotto:Panoramica di un impianto di calle bianche in cuisono state rinvenute piante affette da mal bianco.

Il “mal bianco” sulla calla biancaLa presenza del fungo è stata evidenziatadalI’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo

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Assistenza Tecnica DICEMBRE 2005

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Un anno difficile a causa di temperature invernali e primaverili molto rigide, che hanno messo a dura prova le colture della piana

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pite manifestano inizialmente diffusi ingialli-menti ed una riduzione dello sviluppo vege-tativo. Le foglie presentano sulla pagina su-periore macchie leggermente traslucide, ir-regolari, dapprima delimitate dalle nervatu-re; tali macchie successivamente imbruni-scono e spesso confluiscono fino ad interes-sare l’intera lamina fogliare. Sulla pagina in-feriore in condizioni di elevata umidità, sinota, in corrispondenza delle macchie lacomparsa di una caratteristica efflorescenzagrigia, polverulenta, lievemente vellutata. Incaso di forte attacco le foglie assumono unacolorazione scura, si accartocciano e cado-no, o vanno incontro ad un disfacimentomolle e brunastro. Novità di rilievo è stata larevoca in serra del Ridomil Gold R (Meta-laxyl + Rame) registrato su erbe fresche conuna carenza di 20 giorni.

INSALATE:Durante l’anno 2005 non si sono riscontra-te nuove patologie. Le temperature medioalte dell’estate e dell’autunno hanno favori-to la proliferazione delle colonie di tripidicon una notevole diffusione del virus TSWV.Vi è stata inoltre una notevole difficoltà nelraggiungere la colorazione ideale per le lol-lo rosse a causa delle alte temperature.An-che quest’anno è stato molto difficile com-battere gli afidi , soprattutto in prossimitàdella raccolta, per la scarsa efficacia dei pro-dotti insetticidi registrati sulla coltura conbreve carenza.

POMODORO:Su queste colture non si sono verificati at-tacchi di nuovi patogeni. Le malattie più fre-quentemente riscontrate sono state: batterio-si, fusariosi e radice suberosa, particolar-mente grave su pomodoro cuore di bue, evirosi in modo particolare TSWV (TomatoSpotted Wilt Virus) che ha ormai decimato lacoltura del peperone nella nostra piana. Tra

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Assistenza Tecnica

A conclusione dell’anno ormai trascorso vo-gliamo mettere in luce le problematiche piùrilevanti occorse sulle colture di maggior in-teresse per la piana d’Albenga. Il 2005 è sta-to caratterizzato da temperature invernaliprimaverili molto rigide accompagnate daneve e forti gelate per tutto il mese di marzo,dalla scarsità di precipitazioni nel periodoestivo, con condizioni di umidità relativaelevata. Il periodo autunnale ha fatto regi-strare temperature superiori alla media sta-gionale.

PIANTE AROMATICHE ED OFFICINALI:I problemi riscontrati durante quest’annosulle aromatiche in vaso non sono stati par-ticolarmente diversi da quelli riscontratinegli anni scorsi. In modo particolare lavan-da e rosmarino, durante l’autunno caldohanno subito forti attacchi di Phytophthoraspp. ; questo fungo causa appassimenti dif-fusi delle piante dovuti a marciume delle ra-dici, si diffonde facilmente da una pianta al-l’altra attraverso l’irrigazione a pioggia e incondizioni di alta temperatura ed elevataumidità. Sulla lavanda e su rosmarino sonostati particolarmente diffusi i danni da Alter-naria spp. durante l’autunno, a causa dell’e-levata umidità e del protrarsi delle alte tem-perature; un’altra segnalazione di rilievo enotevole interesse fitopatologico è la pre-senza di peronospora su salvia.

BASILICO: Durante quest’anno non si sono riscontratiattacchi di Peronospora spp. di intensità pa-ragonabile a quelli dell’anno precedente,nelle aree interessate dalla coltivazione delbasilico; da segnalare un riacutizzarsi deglistessi nel mese di novembre. Le piante col-

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i virus è stata importante la presenza diToMV, che causa sintomi simili a quelli delblotching repening.Per quanto riguarda le fisiopatie sono stati ri-scontrati il marciume apicale per la coltiva-zione autunnale in serra.Per quanto riguarda gli insetti segnaliamoforti attacchi di nottue, in particolare Spo-doptera littoralis.

CARCIOFO:All’inizio dell’anno si sono verificate forti ge-late che hanno notevolmente compromessola produzione dei capolini. In seguito non cisono state novità di rilievo per quanto ri-guarda il carciofo, infatti le patologie riscon-trate sono state quelle di ogni anno: attacchidi larve di lepidotteri a settembre, Botrytis(spina nera) in autunno.Da segnalare gli attacchi autunnali di malbianco, molto virulenti e difficili da combat-tere con i consueti trattamenti antiparassita-ri. La presenza del TSWV è stata molto fortecausando gravi danni in varie coltivazioni.

VITE: La flavescenza dorata rappresenta oggi lamalattia probabilmente più temuta nei vi-gneti del nord Italia, è quella che ha avutomaggior diffusione negli ultimi anni provo-cando gravi danni; è tutt’ora in fase di espan-sione.

OLIVO:Annata di scarsa produzione di olive, infattidopo due anni consecutivi di grande produ-zione, quest’anno le quantità sono statemolto ridotte. Durante l’estate si sono verifi-cati forti attacchi di Bactrocera oleae (moscadelle olive), che si sono protratti per tuttol’autunno, causando attacchi tardivi, questoa causa di temperature e umidità prolungatefavorevoli alle infestazioni della mosca. Idanni sono stati notevoli, anche totale per-

Il bilancio fitosanitario del 2005

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dita della produzione, per limitare i danni eanche a causa della scarsa qualità delle oli-ve si è consigliata una raccolta precoce ai fi-ni di migliorare la qualità dell’olio.

CICLAMINO:Il Fusarium, parassita chiave della coltura,che causa spesso danni molto rilevanti, è ri-masto contenuto a livelli accettabili; le pian-te sono state colpite in percentuale pari oinferiore agli anni scorsi, limitando le perdi-te. Nelle annate passate gli acari tarsonemi-di hanno rappresentato uno dei problemi didifficile soluzione, per virulenza degli attac-chi e resistenza mostrata nei confronti dimolti acaricidi; quest’anno, per fortuna, laloro presenza è stata contenuta e non hacausato danni importanti, se non in casi spo-radici. Gli insetti più dannosi del 2005 si so-no rivelati i tripidi, vettori del temibile virusTSVW, gli afidi, difficili da combattere per-ché si nascondono sotto le foglie, rendendopiù complicata la difesa antiparassitaria, perla quale è necessario far ricorso a principi at-tivi sistemici, e le larve di lepidotteri chehanno causato notevoli perdite nei mesi disettembre e ottobre

MARGHERITE:Anche nell’annata trascorsa il tumore batte-rico causato da Agrobatterio si è manifestatocausando danni in alcune aziende; ricordia-mo che per limitare al massimo la diffusionedi questa pericolosa malattia, occorre mette-re in atto le idonee misure di profilassi: por-re la massima attenzione alla scelta dellepiante madri, utilizzare solo contenitorinuovi per la radicazione, isolare subito le

piante che manifestano sintomi sospetti. L’Agrobatterio è stato riscontrato anche su Di-morfoteca in una azienda della piana di Al-benga. In vivaio, soprattutto per quanto ri-guarda la produzione degli alberelli, sonoda segnalare i ricorrenti attacchi di Phy-tophthora e Fusarium che hanno portato al-la morte le giovani piante, con perdite rile-vanti.Il virus TSWV ha colpito in manieramolto rilevante anche la margherita, soprat-tutto a livello di vivaio di radicazione; perprevenire la comparsa del virus è necessarioinnanzitutto conoscere le caratteristiche del-le varietà poste in coltivazione, perché nontutte le cultivars sono suscettibili a questo vi-rus. Tra gli insetti segnaliamo la scarsa pre-senza del temibile Pemphigus bursarius, l’a-fide radicale della margherita.

CRISANTEMO:Quest’anno non vi sono state particolari pa-tologie da segnalare su questa specie flori-cola, infatti la patologia che di solito è cau-sa dei maggiori problemi su questa coltura,la ruggine bianca (Puccinia horiana), non èstata particolarmente presente sul crisante-mo.Molto insidiosi sono stati gli attacchi di afidie larve di lepidotteri, soprattutto in conco-mitanza con la fioritura.

STELLA DI NATALE: Su questa coltura si sono verificati attacchidi Bemisia tabaci e Trialeurodes vaporario-rum , meglio note come mosche bianche. Laloro presenza non è stata però costante intutte le aziende, concentrandosi in alcunepiuttosto che in altre.

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Sopra:una foglia di basilico attaccata dalla Peronospora

Sotto:Nella prima foto il “Farfallino bianco”.Sotto due immagini del “Botrytis”

Page 10: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Dicembre 2005

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGAComunicazioniDICEMBRE 2005

Comunicazioni ai SociComunicazioni ai SociA G E N D A

Cooperativa

L’ORTOFRUTTICOLAVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

P R E S I D E N Z ATel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: [email protected]

S E G R E T E R I ATel. 0182 50374 · Fax 0182 50312

e-mail: [email protected] M M I N I S T R A Z I O N E

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 50312 e-mail: [email protected]

S E T T O R E F I O R ITel. 0182 568109 · Fax 0182 21119

e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00O R T A G G I E D E P O S I T I C C

Tel. 0182 568109 (interno 213) · Fax 0182 21321 e-mail: [email protected]

M A G A Z Z I N O P R O D O T T IP E R L ’ A G R I C O L T U R ATel. 0182 554944 · Fax 0182 555188

e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,30

Sabato: 8,00-12,30 · 15,30-19,00C O O P E R A T I V A C O O P I N T E S A

Direzione e AmministrazioneTel. 0182 50374 · Fax 0182 50312

e-mail: [email protected] F F I C I O C O M M E R C I A L E

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

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568109

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”BIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

Tel. 0182 50374

Direttore Responsabile: Simonetta Vandone

Hanno collaborato:Marco Ansaldi, Fabio Zambarino, Vincenzo Rotolo,

Fabrizio Di Sibio, Massimo Enrico, Gianrico Bassetti,Miriano Losno, Giorgio Stella

Fotocomposizione e Stampa:Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albenga

www.litografiabacchetta.it

13

Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale:ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57

Meteo Regionale:ore 13,00 - 17,00

IL MAGAZZINO È APERTO ANCHE IL SABATO POMERIGGIO

ORARIO: 15.00 – 18.30

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LIMITATE, PROSSIMO ARRIVO PREVISTO PER META’ FEBBRAIO 2006.APPROVVIGIONATEVI PRIMA CHE IL PRODOTTO ESAURISCA.

COMUNICAZIONE PRODOTTO ALARLE QUANTITA’ DISPONIBILI SONO LIMITATE,

PROSSIMO ARRIVO PREVISTO PER META’ GENNAIO 2006.APPROVVIGIONATEVI PRIMA CHE IL PRODOTTO ESAURISCA.

COMUNICAZIONE TOPFLORLE QUANTITA’ DISPONIBILI SONO LIMITATE.

IL PRODOTTO NON SARA’ PIU’ DISPONIBILE SINO A MARZO/APRILE 2006

edoardo
Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale: ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57 Meteo Regionale: ore 13,00 - 17,00
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Nell’ambito del Progetto Dimostrativo sullacoltivazione del pomodoro cuor di bue,zucchine e patate precoci, presso il centrosociale di Arnasco è stato organizzato dallaCooperativa Olivicola e dalla Pro Loco unincontro sul tema:“Tipicizzazione dei prodotti attraversol’individuazione delle caratteristiche or-ganolettiche”.Lo chef Roberta Beltramo, con la collabora-zione di Michela e degli amici della Pro Lo-co hanno piacevolmente sorpreso i qualifi-cati ospiti con una serie di spettacolari por-

tate di alta cucina. Il tema della serata, dedi-cata ai tre suddetti prodotti, è stato splendi-damente interpretato, a partire dal finto fun-go (cappello di pomodoro e gambo di pata-ta lessa), seguito tra gli altri dalla parmigianadi zucchine, la zuppa servita in “coccio” dizucca, pomodoro soufflè al forno e per fini-re una crostata di marmellata di pomodoro

ed una torta (dolce) di zucca gialla. Ogniportata è stata presentata con maestria dalnoto eno-gastronomo Virgilio Pronzati, checi onora sempre della sua collaborazione.Il presidente, il consiglio di amministrazionee i dipendenti della Cooperativa Olivicolaaugurano a tutti i soci e lettori dell’Ortofrut-ticola sinceri auguri di Buone Feste.

Completata positivamente anche la ven-demmia di quest’anno, il primo appunta-mento importante nel mese di novembre,che ha riguardato la nostra Cooperativa, èstato quello del giorno 12 quando, comevuole la tradizione s’incontrano tutti i pro-duttori dell’Ormeasco di Pornassio che faparte della Confraternita dell’Ormeasco.Questa circostanza ha rivestito per la nostracooperativa un’occasione importante perdue motivi: anzitutto la partecipazione co-

me membro effettivo delle Confraternite, inseguito all’investitura dell’anno passato, ein secondo luogo la presentazione, per laprima volta nella nostra storia, dell’Ormea-sco Superiore, che ha conseguito un gransuccesso tra gli altri produttori presenti. Nelcorso della stessa serata si è rivelato digrande interesse l’incontro sul tema della

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGAOlivicoltori e ViticoltoriDICEMBRE 2005

Serata di alta gastronomia con piatti

spettacolari della cucinatradizionale ligure

I Vitingauni membrieffettivi delle

Confraternite dopol’investitura

dell’anno passato

Presentato l’Ormeasco Superiore

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

Ricchi sapori nostrani ad Arnasco

flavescenza dorata al quale ha partecipatoanche l’assessore all’agricoltura della Re-gione Liguria, Giancarlo Cassini. Un temadi continua attualità che è bene teneresempre presente.Con l’occasione si porgono a tutti i soci, imigliori auguri di Natale e felice annonuovo.

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In seguito ai saluti di Romano Artoni, Diret-tore UniCredit Banca Liguria Piemonte Sud,che ha sottolineato la collaborazione tra l’i-stituto di credito, da lui rappresentato, e laCol diretti ha preso la parola Ennio Fazio,presidente regionale della Coldiretti Liguria,ribadendo la “necessità di modificare la ge-stione dei fondi strutturali in un’ottica dicomplementarietà, tenendo conto della ne-cessità di concertare i progetti di sviluppo suun territorio ben definito in funzione dellepotenzialità e delle difficoltà espresse dai si-stemi produttivi che lo compongono” inoltre

– continua Fazio - “la totalità delle impreseagricole è conscia che non esiste futuro nel-la mera contestazione fine a se stessa mache questo si gioca sulla capacità propositi-va, frutto dell’analisi dei bisogni e della con-certazione fra le parti”. Pietro Sandali, capoarea economica della Coldiretti, ha delinea-to gli orientamenti strategici comunitari perlo sviluppo rurale 2007-2013, sottolineandole opportunità date dal regolamento attuati-vo per le politiche rurali. Il contributo alla di-scussione portato da Elio Collini, Luca Costie Maurizio Caviglia, rappresentanti rispetti-vamente di Confcooperative, Confartigiana-to e Confcommercio, ha manifestato l’im-portanza del partenariato e la necessità di“fare sistema” tra le diverse categorie pro-duttive per creare una sinergia che va oltre ilmondo agricolo. Massimiliano Costa, vicepresidente della giunta della Regione Ligu-ria, ha espresso il suo apprezzamento per l’i-niziativa. Conclusioni del convegno da par-

te di Franco Pasquali, segretario generaleColdiretti, che ha sottolineato come la poli-tica sindacale di Coldiretti veda i fondi dellosviluppo rurale non in una “logica spartito-ria, ma concertativa”. In questo senso anche“la legge finanziaria non è più un elementointelligente di programmazione economica”- continua Pasquali - “ma vi è la necessità divalorizzare il documento di programmazio-ne economica e finanziaria”. “La concerta-zione deve affermarsi non in un ottica cor-porativa, bensì vi è la necessità di coinvol-gere nel processo decisionale le associazio-ni ambientaliste, quelle dei consumatori edaltri soggetti” ha concluso Pasquali. Infine iconvenuti hanno avuto l’occasione di gusta-re il buffet freddo offerto da Coldiretti Ligu-ria, i cui prodotti erano espressione della ga-stronomia locale. Molto apprezzate quindi,le proposte agroalimentari di queste aziendeagricole, che hanno sottolineato il legametra la Coldiretti ed il territorio.

Più di 200 agricoltori savonesi aderenti allaCIA hanno partecipato alla ManifestazioneNazionale di martedì 8 novembre a Bolognain difesa del settore primario, organizzata in-sieme ad altre organizzazioni professionali ecentrali cooperative. “Abbiamo voluto dareun segnale importante nell’interesse dellanostra agricoltura e del nostro reddito chenon può continuare a diminuire”, spiega ilpresidente provinciale Aldo Alberto. Al cen-tro dell’iniziativa la manovra finanziaria del2006, che ha tagliato quasi sei milioni di eu-ro al settore; l’energia e il costo del carbu-rante agricolo, raddoppiato nell’ultimo anno

passando da 0,32 a 0,60 euro al litro; il co-sto del lavoro per i contributi sempre in au-mento; i progetti per la competitività, perchémanca la progettazione necessaria a svilup-pare il comparto. La situazione è al limitedel collasso non solo nella Piana di Albengama in tutta la provincia. Conclude il presi-dente provinciale Aldo Alberto: “lamentia-mo l’assoluta mancanza di programmazio-ne e gestione del settore. Non si sta facendoniente per dare delle prospettive all’internodel contesto europeo e mondiale. Esistonopoi gravi situazioni particolari, come il costodell’energia, sulle quali si è deciso di non in-tervenire a livello nazionale. Chiediamo chele politiche agricole vengano portate avantiinsieme alle associazioni di categoria. Serveuna progettualità a lungo termine per dareun futuro al settore e a tutto l’indotto, perchénell’economia attuale non si può improvvi-sare e andare a spanne. Per quanto riguardai carburanti, le istituzioni devono muoversiin modo da permetterci di stare sul mercato.Prima gli olandesi avevano il metano a costo

minore, ora hanno addirittura delle piccolecentrali elettriche che producono energiaper tutta la popolazione. In questo modopossono rivenderla allo Stato e finanziarsi,portando un beneficio a tutta la collettività.E’ un sistema diversificato ed intelligente, ol-tre che pulito. Noi invece siamo all’anno ze-ro. Abbiamo il metano che passa a pochichilometri dalle serre e non è stato ancorafatto nessuno studio di fattibilità per valutarei benefici e prevedere un’eventuale rete di-stributiva”.

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGAAssociazioniDICEMBRE 2005

ColdirettiSavona

La riforma PSR

Confederazione ItalianaAgricoltori

Nell’ultimo anno quasiraddoppiati i costi

di produzione. Duecento savonesi,

hanno partecipato allamarcia di Bologna

“Le campagne sono allo stremo”

La concertazione allabase del successo dei

progetti nell’ambitodelle politiche dello

sviluppo rurale

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Il 2006 sarà un anno ricco di manifestazionied eventi legati alla floricoltura e FLOR.A.S.ha ritenuto importante inserire nella pro-grammazione delle attività per il prossimoanno, la propria partecipazione alle più si-gnificative tra esse. Il primo appuntamentoè fissato dal 2 al 5 Febbraio 2006 alla fieraIPM 2006 che si svolgerà ad Essen in Ger-mania. FLOR.A.S. vanta il quarto anno dipresenza alla fiera IPM, che rappresenta inambito europeo, la più importante manife-stazione del settore floricolo e florovivaisticoa cui partecipano aziende commerciali e diproduttori da tutto il mondo e dove è possi-bile vedere in esposizione anteprime e no-vità varietali di fiori e piante. Per quanto ri-guarda invece le iniziative a livello locale dicui FLOR.A.S. è promotrice ed organizzatri-ce, prima fra tutte è da annoverare, dal 15 al25 Aprile “AlbengainFiore”, giunta ormai al-la quarta edizione, seguita nella prima metàdi Maggio da “V.I.P Verdure In Piazza” e lanascita di un nuovo evento denominato“ESSENZE”, nell’ambito del quale, profumi,odori e sapori faranno da padroni con l’e-saltazione delle piante aromatiche. A segui-to proprio di queste manifestazioni atte a va-lorizzare il territorio e la cultura ingauni, ilComune di Albenga ha ritenuto importantechiamare anche FLOR.A.S. a sedere al Ta-volo Verde dell’agricolturaed a quello del Turi-

smo. In con-

comitanza con lo svolgimento di Albengain-Fiore, prenderà il via Euroflora, il grandeevento che si svolge a Genova ogni cinqueanni e che avrà luogo dal 21 Aprile al 1Maggio. Proprio in vista della buona riusci-ta delle suddette manifestazioni, si invitanotutti coloro che volessero essere presenti conle proprie produzioni, di darne comunica-zione al più presto alla segreteria dell’Asso-ciazione, ed in particolare, per quanto ri-guarda Euroflora, è molto importante segna-lare con la massima urgenza le colture chesi vogliono presentare in concorso;FLOR.A.S. altresì renderà noto a breve, co-me prevede il regolamento, il numero dipiante necessarie per la partecipazione aisingoli concorsi. In riferimento alle manife-stazioni albenganesi, FLOR.A.S ricorda atutti che oltre alle piante necessarie per lacreazione degli eventi è sempre molto gra-dita la disponibilità per ciò che riguardastrettamente la posa in opera degli allesti-menti, che si svolgerà sempre con orario se-rale. Continua inoltre la collaborazione suRAI 2 con Luca Sardella e la trasmissione“Mattina in famiglia” che il 4 Dicembre pre-senterà le Stelle di Natale prodotte nellapiana di Albenga. Molte ancora le iniziative

in cantiere e per tale ragione ilConsiglio di Amministra-

zione di FLOR.A.S.,organizzerà un in-contro con tutti i so-ci, previsto per ilprossimo Gennaio,nell’ambito delquale verrannopresentati i proget-ti per il nuovo an-

no e si creerà un di-battito per conoscere il

punto di vista dei soci edacquisire nuove idee e sug-

gerimenti. Si ricorda inoltre a

Appuntamento alla Fiera di Essen in Germania ma soprattutto a Genovaper Euroflora ad aprile

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

18

Floras DICEMBRE 2005

Importanti appuntamenti per FLOR.A.S.

tutti i floricoltori che è partita la nuova cam-pagna margherite 2005/2006 con la totalitàdelle etichette già disponibili presso l’ufficioFLOR.A.S. (termine ultimo per l’acquistodelle stesse e la presentazione delle lettered’impegno fissato al 28/02/06) e che il tec-nico che effettuerà i controlli aziendali saràil Sig. Talarico Antonio.

M. Cristina Cirio