Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2008

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXII - n. 3 - Autunno 2008 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita COOPERATIVA LIVICOLA A R N A S C O VITICOLTORI INGAUNI Momento particolare per la Cooperativa PAGINA 3 Riorganizzato il Magazzino Prodotti PAGINA 5 Settore Ortaggi: nuova organizzazione PAGINA 12 1 otttobre: si inaugura Viridarium PAGINA 13 Semplificare per rinnovarsi

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Notiziario della cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga (Savona).Notizie sulla vita della cooperativa e sull'agricoltura ligure.

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Trimestrale della Cooperativa L’Ortofrutticola - Anno XXII - n. 3 - Autunno 2008 - Spedizione A.P. 70% - Reg. Trib. SV n. 315 (1/3/1985) - Distribuzione gratuita

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

Momento particolareper la Cooperativa

PAGINA 3

Riorganizzato ilMagazzino Prodotti

PAGINA 5

Settore Ortaggi:nuova organizzazione

PAGINA 12

1 otttobre:si inaugura Viridarium

PAGINA 13

Semplificare

per rinnovarsi

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

EditorialeAutunno 2008

“Tempi difficili per laCooperativa. Nello scor-

so numero vi ho relazionatosull’assemblea di bilancio conle sue criticità, in questo nu-mero vi riferisco una serie dieventi che l’hanno seguita.In particolare avete avuto noti-zia dai giornali della transazio-ne amichevole che ha portatola Cooperativa a sciogliere ilrapporto con Marco Frascà,per spiegare questa decisionevoglio solo ricordare un pas-saggio della mia relazione albilancio 2007:Come consiglio d’amministra-zione abbiamo posto degliobiettivi chiari e precisi al di-rettore per arrivare allo spo-stamento in una situazionepiù tranquilla. L’obiettivo del 2008 sarà quel-lo di arrivare al pareggio di bi-lancio, ma per raggiungerlo ènecessario cercare di diminui-re i costi, da quello del perso-nale alla riduzione delle inizia-

tive strettamente necessariecon una maggiore attenzioneai tempi di rientro dei crediti.Non essendosi attenuto aqueste indicazioni ed essendo

la situazione generale peggio-rata rispetto al 2007, ci è sem-brato corretto interrompere ilrapporto lavorativo.Naturalmente prima ci siamoposti il problema di riorganiz-zare la struttura senza la figuradel direttore e, a tale proposi-

to, anche per una valutazionein prospettiva futura, abbiamodiviso le responsabilità gestio-nali in amministrativa e com-merciale, la prima affidata aGianfranco Barbera, la secon-da ad Antonio de Andreis. En-trambi fanno parte della no-stra Cooperativa da moltotempo ed hanno iniziato la lo-ro carriera in posizioni opera-tive alla base dell’organizza-zione aziendale. Riferirannodirettamente al presidente e alconsiglio di Amministrazione.Resta inalterato il sistema deiresponsabili di settore, conGiuseppe Del Core, responsa-bile del magazzino prodottiper l’agricoltura, Michele Giu-liano al settore Ortaggi e Ric-cardo La Barbera al settorepiante in vaso, che fanno rife-rimento ad Antonio De An-dreis, curatore del coordina-mento commerciale dei tresettori.Il consiglio di amministrazio-

ne con queste decisioni, preseall’unanimità, ha voluto dareun segnale chiaro e deciso,senza per questo rinnegare ladecisione di inserire la figuradel direttore generale, indica-ta nel programma del consi-glio di amministrazione dalleorganizzazioni di categoria almomento del rinnovo delle ca-riche sociali, e fatta propriadallo stesso consiglio. Altra decisione presa dal con-siglio di amministrazione èquella di certificare il bilancio;daremo, infatti, mandato aduna ditta di certificazione diiniziare l’iter per raggiungerequesto obiettivo.Un accenno sull’operazionespostamento: siamo alle bat-tute finali, l’auspicio è che,nelle prossime settimane, do-vremo convocare i soci per laratifica dell’accordo raggiuntoper la vendita”.

Marco Ansaldi

Momento particolare per la CooperativaConcluso il rapporto Frascà e riorganizzata la struttura con nuovi responsabili

Divise leresponsabilitàgestionali in

amministrativa ecommerciale,affidandole

rispettivamente aBarbera e

De Andreis

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

PRESIDENTEMarco Ansaldi

GRUPPO DI GESTIONE

RESPONSABILE OPERATIVO FIORIRiccardo La Barbera

RESPONSABILE OPERATIVO ORTAGGIMichele Giuliano

RESPONSABILE OPERATIVO MPAGiuseppe Del Core

RESPONSABILE COMMERCIALE

Antonio De Andreis

RESPONSABILE OPERATIVOASSISTENZA TECNICA

Mario Mattone

RESPONSABILE OPERATIVOTECNICO COMMERCIALE

Paolo Barbera

RESPONSABILE AFFARI GENERALI

Gianfranco Barbera

RESPONSABILE OPERATIVOAMMINISTRAZIONE E FINANZA

Luigi Maurizio

UFFICIO PERSONALEMonica Gollo

RESPONSABILE OPERATIVOAFFARI GENERALI

Nico Losno

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Organigrammasintetico

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STALLA FRANCO S.A.S.

Sperimentazione e gestione brevettiReg. Pontelungo Inferiore, 7 - 17031 Albenga - Savona

SOLARIS VENUS ELEGANTIA

Tenby - Galles (U.K.) - 15 agosto 2008. Eccezionale rifioritura di vasoni di “STELLA 2000”

Al fine di tutelare questa importante produzione della nostra Riviera, la moltiplicazione e l’autorizzazio-ne alla coltivazione per porre in vendita piante di margherita “STELLA 2000”, “NOEMI 2004” “SO-LARIS”, “VENUS” ed “ELEGANTIA”, sono concesse esclusivamente alle aziende floricole operantisul territorio della Regione Liguria.Per tutte le varietà della società “Stalla Franco s.a.s.” l’autopropagazione è consentita previa sottoscrizio-ne della lettera d’impegno all’inizio della coltivazione. Le lettere d’impegno devono essere consegnate al-la Flor.A.S. sita in via Dalmazia n. 169 Albenga, (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30) la quale èincaricata dei controlli e della distribuzione delle etichette.

La data di scadenza per la sottoscrizione della lettera di impegno e del disciplinare (le copie sono dispo-nibili presso l’ufficio della Flor.A.S.) che danno l’autorizzazione alla coltivazione per la vendita delle cul-tivar di margherite “STELLA 2000”, “NOEMI 2004” ed “ELEGANTIA”, è fissata per la campagna2008/2009 entro il 28 febbraio 2009.

N.B.Solo per le cultivar denominate “SOLARIS”, “VENUS” la data di scadenza per la sot-toscrizione della lettera d’impegno e del disciplinare è fissata per la campagna2008/2009 entro il 30 novembre 2008.

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Magazzino ProdottiAutunno 2008

Negli ultimi mesi molti so-ci non erano soddisfatti

del funzionamento del magazzi-no prodotti per l’agricoltura(MPA) e perciò la nostra atten-zione si è doverosamente con-centrata su questo settore, percapire quali fossero i malfunzio-namenti e modificare tempesti-vamente la situazione.Uno dei primi interventi è statoquello di fornire un’esatta defini-zione dei ruoli all’interno delmagazzino prodotti per l’agricol-tura:• responsabile del settore MPA ereferente commerciale per soci efornitori: Giuseppe Del Core, cherisponderà ad eventuali proble-matiche commerciali;• responsabile amministrativoMPA e referente ordini soci:Emanuela Colamartino, che saràa disposizione dei soci soprat-tutto per quanto riguarda gli or-dini di consegna a domicilio.Inoltre, dal 1° ottobre, è entra-to a far parte della nostra strut-tura Paolo Barbera, che si oc-cuperà della gestione dei rap-porti commerciali con i soci ecurerà i contatti con le aziendeagricole. Anche la struttura or-ganizzativa del punto vendita èstata rivista a seguito di osser-vazioni giunte da parte dei socie da parte del personale sullascarsa ottimizzazione del servi-zio. All’inizio del 2007, nel set-tore MPA era stato modificatoil sistema di vendita introdu-cendo il pre-ordine per i mate-riali ingombranti e per i fitofar-maci. Si trattava di uno stru-mento introdotto per ottimiz-zare il percorso di soci e clientiall’interno del magazzino e ri-durre le attese. Questa nuovaorganizzazione doveva esseretestata e, se necessario, mi-gliorata con il tempo. Ma è sta-to riscontrato che, a volte, sirendevano necessari più pas-saggi da parte del socio per ot-tenere tutti i prodotti richiesticon tempi di attesa moltiplica-ti, portando quindi ad una riva-lutazione dell’organizzazione.Ora la linea che vogliamo segui-re è quella della massima sem-plificazione, compatibilmente

con gli obblighi normativi, permigliorare e rendere più efficien-te il servizio al socio.In accordo con i responsabili delMPA, quindi, abbiano iniziato arealizzare alcune modifiche cheriteniamo possano migliorarel’organizzazione. Minori atteseInnanzitutto abbiamo volutoabolire le postazioni pre-ordini(situate nell’ufficio) per concen-trare alla cassa la compilazionedi un unico documento. Il sociopotrà effettuare i propri acquistiself service, successivamente or-dinare alla cassa i prodotti da ca-ricare in magazzino, inserendoliin fattura e recarsi in magazzinoper il ritiro; in tal modo si eviteràil passaggio presso l’ufficio. Tuttii prodotti all’interno del negoziosono a disposizione dei soci, chesaranno assistiti dai commessi. Operazioni più veloci per i socicon la cassa riservataA seguito dell’accorpamento allacassa di tutte le operazioni, ab-biamo ritenuto necessario ag-giungere una postazione: per untotale di tre casse attive. Inoltre,

abbiamo creato, per i soci e gliutenti professionali, una posta-zione riservata che consenta diaccelerare le operazioni di fattu-razione e ordine prodotti. Maggiore informazioneCrediamo che sia importante peri soci avere un rapporto più di-retto con i nostri operatori e perquesto motivo abbiamo elimina-to il pre-ordine ed inserito, alcentro del punto vendita di fron-te all’ingresso, uno sportello in-formazioni e, inoltre, il persona-le sarà a disposizione per chiari-menti ed informazioni, come giàaccadeva in passato, mantenen-do il ricorso all’ufficio assistenzatecnica per gli approfondimentipiù importanti.Prezzi più chiariAbbiamo modificato il modulofattura, evidenziando il prezzo ef-fettivo netto pagato dal socioper ogni prodotto ed abbiamo ri-dotto i listini del MPA assorben-do lo sconto soci 5%. In tal mo-do il prezzo esposto diventa ilprezzo effettivo dal quale toglie-re solamente l’eventuale scontopagamento contanti/prestito so-

ciale 5% (3% per i non soci).Naturalmente saranno esamina-te ulteriori iniziative dedicateesclusivamente ai soci, per ac-crescere maggiormente i vantag-gi derivanti dal fare parte inte-grante della nostra Cooperativa. Servizio di consegna più effi-cienteIn magazzino abbiamo istituitola figura dell’addetto alle conse-gne che, conoscendo approfon-ditamente la dislocazione terri-toriale delle aziende, si occuperàdi organizzare al meglio i tra-sporti, preavvisando anche il so-cio telefonicamente. Sarà nostro compito continuarea monitorare attentamente l’an-damento del magazzino prodottiper l’agricoltura con l’obiettivodi offrire un miglior servizio a so-ci e clienti. A tale proposito invi-tiamo i soci a segnalare ulterioriproblematiche ai referenti, inmodo da poter verificare ilbuon funzionamento dellenuove iniziative.

Gianfranco Barbera

Riorganizzato il magazzino prodottiMassima semplificazione per rendere più efficiente il servizio al socio

I Punto informazioni • A Ufficio ordini consegna a domicilioB Area prodotti a libero servizio • C Banco agrofarmaciD Banco irrigazione • E Casse • F Punto ritiro merci professionali

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La femmina depone le uova fis-sandole nelle vicinanze dellenervature maggiori delle foglie.Le larve hanno un corpo di co-lore verdastro, con tanti punti-ni neri alla base delle setole.Se disturbate, compiono movi-menti rapidi e nervosi e si la-sciano cadere rapidamente aterra appese ad un filo di seta.Gli attacchi a carico delle foglieiniziano nei mesi di settembreed ottobre. Le larve compiononumerose e caratteristiche ero-sioni rotondeggianti sulla pagi-na inferiore delle foglie la-sciando integra l’epidermidesuperiore. Dopo alcuni giorniqueste membrane finisconocol disseccarsi ed il lembo fo-gliare si perfora completamen-te. Viene così distrutta la mag-gior parte dell’apparato foglia-re ad eccezione delle nervature.La larva, raggiunta la maturità,si costruisce un bozzolo fusi-forme a maglie larghe, general-mente fissato sulle foglie, nelquale si incrisalida. L’adultofuoriesce dopo 10-15 giorni.Nei mesi di novembre e dicem-bre gli attacchi si spostano suicavolini, soprattutto quelli nel-la zona del gambo più vicina alterreno. Le larve dapprima erodono fit-tamente le foglioline esternedei frutticini “triturandole”, poipenetrano più in profonditàscavando gallerie che rimango-no piene di escrementi e peli

La Plutella xylostella, me-glio conosciuta con il no-

me di “tignola delle crucifere”,è un microlepidottero che vivea spese di diverse specie vege-tali, soprattutto crucifere.Nell’albenganese causa gravidanni su rucola selvatica (di-plotaxis tenuifolia), nevina(iberis sempervirens), violac-

ciocca (mattiola incana) e ulti-mamente, nell’autunno 2007,su cavolo di Bruxelles (brassicaoleracea) con intensi attacchisu foglie e cavolini.Biologia e danniL’adulto è una farfallina di co-lore nocciola, con lunghe an-tenne, stretta ed affusolata allostato di riposo, con un caratte-ristico disegno chiaro ed ondu-lato sul dorso. Presenta abitu-dini crepuscolari e notturne, digiorno invece resta immobilesotto le foglie della piantaospite nella sua posizione ca-ratteristica (con ali aderenti alcorpo e antenne accostate tradi loro e dirette in avanti).

sericei ed infine si incrisalida-no all’interno di queste galleriescavate nel frutto. I cavolini ov-viamente sono fortemente de-turpati ed invendibili.Il ciclo biologico della Plutella,

e quindi il numero di genera-zioni annuali, è fortemente in-fluenzato dall’andamento cli-matico dell’annata. Nelle no-stre condizioni ambientali l’in-setto può svolgere fino a sei o

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Assistenza TecnicaAutunno 2008

Attacchi di Plutella xylostella L’insetto si è dimostrato poco sensibile ai vari principi attivi degli insetticidi

GRENA s.r.l. via Offia, 5 · 37047 San Bonifacio (VR)tel. 0457 610100 · fax 0457 610636web: www.grena.com · e-mail: [email protected]

Le larve dapprimaerodono le

foglioline esternedei frutticini

“triturandole”, poipenetrano più in

profondità

Nelle foto cavoli di Bruxelles colpiti da Plutella xylostella

Dato il continuo evolversi delle registrazioni degli agrofarmaci, la tabella sopra ri-portata potrebbe subire delle variazioni. Per cui è sempre meglio interpellare l’As-sistenza Tecnica.

Nome commerciale Principio attivo Carenza(giorni)

BIOBIT Bacillus Thuringensis 3AGREE Bacillus Thuringensis 3XENTARY Bacillus Thuringensis 3LASER Spinosad 3STEWARD Indoxacarb 3BAYTEROID Cyflutrin 3BRIGATA Bifentrin 7TREBON Ethofenprox 7MAVRIK / KLARTAN Fluvalinate 7KARATE ZEON Lambda-cialotrina 7DECIS Deltametrina 3

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20ANNI

Tutelare le aziende agricole e gli agricoltori è il nostro mestiere da oltre 3/4 di secoloe (scusateci) lo sappiamo fare piuttosto bene

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Assistenza TecnicaAutunno 2008

sette generazioni l’anno. I pri-mi adulti compaiono nei mesidi marzo ed aprile e sono pre-senti in campo fino a novembree dicembre. L’optimum di svi-luppo dei differenti stadi di tra-sformazione si colloca tra i 20 ei 30 gradi di temperatura conl’arresto al di sotto dei 10 gradi

e al di sopra dei 40 gradi, percui, nelle zone secche e contemperature estive molto alte,l’insetto in estate scompare.Anche gli inverni precoci e fred-di possono decimare le popo-lazioni. Tra gli agenti abiotici dicontrollo, inoltre, particolar-mente attiva è la pioggia inten-sa, che svolge un’azione di di-sturbo sul volo degli adulti e facadere al suolo le larve presen-ti sulle foglie allentando, alme-no per un po’ di giorni, l’inten-sità dell’attacco.In particolare sul cavolo di Bru-xelles, gli intensi attacchi pos-

sono essere dovuti all’anda-mento climatico favorevole conautunno molto mite e conpiogge scarse o di bassa inten-sità. Le osservazioni effettuate,inoltre, evidenziano che gli at-tacchi tendono a localizzarsi econcentrarsi, per cui in unastessa zona vi possono essere

coltivazioni molto colpite edaltre vicine pressoché indenni.Anche sulla medesima coltiva-zione l’infestazione in generenon si presenta con intensitàuniforme, ma a chiazze; l’attac-co si diffonde a “focolai”. Si èpotuto osservare che l’insettoper il suo sviluppo predilige lezone della coltivazione pocoventilate e con alta umiditàdell’aria, il che potrebbe spie-gare i forti attacchi ai cavolinipiù vicini al terreno dove, gra-zie all’effetto ombrello delle fo-glie, si trovano delle condizionitermoigrometriche molto favo-

revoli al suo sviluppo.Lotta al fitofagoLa lotta alla Plutella si è subitopresentata difficile e complica-ta, sia perché questo insetto siè dimostrato poco sensibile aivari principi attivi insetticidi,sia perché pochi sono i fitofar-maci registrati sul cavolo diBruxelles. Inoltre i trattamentisono resi difficoltosi dalla no-tevole massa fogliare che fun-ziona da ombrello protettivo eche impedisce di bagnare accu-

ratamente i cavolini situati sulgambo. Le larve poi, come giàdetto, si lasciano cadere rapi-damente a terra appese ad unfilo di seta quando le foglie so-no scosse dal getto del tratta-mento sfuggendo così all’azio-ne dell’insetticida.La conoscenza della biologiadell’insetto e dell’habitat otti-male al suo sviluppo, può esse-re utile per impostare la lotta.Si stanno provando nuovi in-setticidi specifici a modestoimpatto ambientale, ceppi diBacillus thuringiensis e insetti-cidi chitino, inibitori efficacicontro le tignole, ma soprattut-to selettivi nei confronti di pa-rassiti e predatori di Plutella.Questi insetti utili, unitamentea sfavorevoli condizioni am-bientali, riescono a contenereefficacemente le popolazioni ditignola fornendo un valido aiu-to nella lotta.

Gli attacchitendono a

localizzarsi, percui in una stessazona vi possono

essere coltivazionimolto colpite ed

altre indenni

Giovedì 3 luglio, nella Sala convegni della Cooperativa L’Orto-frutticola, si è svolto l’incontro tecnico sul tema “Difesa damarciumi radicali su erbe aromatiche e colture orticole conl’impiego di un prodotto biologico”.Durante la riunione, Carlo Parodi, di Agringauna Consult S.r.l.ha presentato le prove di efficacia sulle erbe aromatiche con-tro la Phytophthora spp. e in vivaio contro il Pythium, mentreFranca Reggiori, della Isagro Italia, ha illustrato le caratteristi-che, le modalità d’impiego e le applicazioni in orticoltura delprodotto Remedier, ad elevata attività antagonistica, adatto acombattere i funghi patogeni che vivono nel terreno. Infatti, ifunghi antagonisti trichoderma colonizzano le radici ed agi-scono secondo tre meccanismi d’azione:tolgono spazio vitale ed elementi nutritivi ai funghi patogeni;creano una barriera protettiva attorno alle radici;ostacolano la crescita e la diffusione dei funghi patogeni.Questi funghi antagonisti sono efficaci, però, solo se coloniz-zano il terreno prima dei patogeni: quindi il prodotto deve es-

sere applicato in via preventiva perché non ha effetto su attac-chi già in corso.

Incontro tecnico sulla difesa da marciumi radicali

Phytophthora spp.

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Attualità

Tutta la cultura contadi-na, così impregnata di

pragmatismo e voglia di fare,ha da sempre trascurato glispazi teorici e di riflessione. Inquesto deserto fa eccezione lafigura di Riccardo Galbussera,memoria storica e teorizzantedella nostra agricoltura. Unapersonalità cresciuta alla scuo-la del fare di Franco Ugo, diri-gente di vaglia (uno dei pochi)della scena amministrativa del-la provincia di Savona. Perso-nalità, Galbussera, che poi cre-sce alla direzione (di fatto, an-che se non di qualifica carrieri-stica) nel Centro sperimentaledi agricoltura, prima di via alPiemonte e poi del Cersaa del-la Camera di Commercio di Re-gione Rollo.A fine luglio Galbussera (cura-tore perfezionista di importantipubblicazioni come il libro sto-rico sulle aromatiche) ha deci-so di lasciare e convolare a giu-

sta pensione. L’agricoltura in-gauna dovrà fare a meno di unapersonalità così importanteper orientarsi correttamentenel mondo contadino.Sicuramente Riccardo Galbus-sera rimane un personaggiostorico del comprensorio al-benganese e, per tutte le attivi-tà che ha svolto a favore del-l’agricoltura, un punto di riferi-mento fermo per l’andamentodi questo settore.L’Ortofrutticola, protagonista

anch’essa del mondo agricolo,lo ringrazia per il contributoche ha portato in questo mon-do e per la determinazione e lecapacità dimostrata nei pro-getti seguiti con amore e de-vozione.

Nelle foto Riccardo Galbussera e ilCentro Regionale di Sperimentazioneed Assistenza Agricola (Cersaa)

Galbussera: protagonista dell’agricolturaA fine luglio è andato in pensione. L’Ortofrutticola lo ringrazia per il suo lavoro

L’agricolturaingauna dovràfare a meno diuna personalitàimportante per

orientarsicorrettamente nelmondo contadino

Autunno 2008

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La firma italiana del terriccio dal 1968

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L’Ortofrutticola

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

IntervistaAutunno 2008

Per il ciclo delle intervi-ste ai protagonisti della

Piana, rivolgiamo alcune do-mande al presidente della Co-munità Montana Ingauna.Profonda riforma, collegataall’ultima finanziaria, percontenere le spese conside-rate non necessarie. Qual èla situazione della ComunitàMontana Ingauna?La Comunità Montana Ingau-na, infatti, è risultata forte-mente penalizzata dal provve-dimento assunto con la finan-ziaria, che ha imposto un ta-glio sui finanziamenti indiscri-minato, che priva anche indi-rettamente i piccoli Comunidell’interno di risorse finanzia-rie per loro importanti.Qual è lo stato di salute delnostro entroterra?Sotto il profilo socio-economi-co il nostro entroterra dimo-stra propensione agli investi-menti per nuove attività e per

il rafforzamento di quelle esi-stenti soprattutto nella prima

fascia collinare. Nelle zone più alpine la stabi-lizzazione del trend demografi-co consente di prospettare peril futuro un rafforzamento delruolo di presidio del territoriodella popolazione che ha scel-to di rimanervi. Da registrare la presenza digruppi familiari giovani anchenei comuni più decentrati: Na-sino, Castelvecchio, Erli.Quali sono, a suo parere, leattività su cui puntare per ri-lanciare lo sviluppo delle zo-ne interne?L’integrazione tra attività agri-cola tradizionale con le attivitàa valenza turistica come: agri-turismo, fattorie didattiche,bad and breakfast, affittaca-mere messi in rete con l’offer-ta di prodotti tipici e prodottituristici, quali quelli delle atti-vità sportive e del tempo libe-ro all’aria aperta (outdoor). Quali sinergie è possibile at-

tuare fra le attività della Co-munità Montana Ingauna euna Cooperativa come l’Or-tofrutticola?L’Ortofrutticola è già partnerdi questa Comunità Montanain alcuni importanti progetti ilcui obiettivo è appunto quellodi sviluppare integrazione tracosta ed entroterra e tra pro-duzioni agricole tipiche ed of-ferta di turismo rurale. Voglioricordare che, ad esempio,l’Ortofrutticola ha partecipato,sin dal 1999, alla realizzazionedel progetto “Strade del Vino edell’Olio dalle Alpi al Mare” eche, attualmente, è partner delnostro ente nel costruendogruppo di azione locale (GAL),che sta elaborando la strategiadi sviluppo locale relativa alterritorio interno delle Comu-nità Montane Pollupice, In-gauna ed Alta Valle Arroscia.

Silvia Roveraro

Pietro Revetria

Incontro con Pietro RevetriaFinanziaria, entroterra ed attività della Comunità Montana Ingauna

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Settore Ortaggi Autunno 2008

In seguito alle dimissio-ni da parte del responsa-

bile del settore ortaggi Giaco-mino Oddo, è stata riorganiz-zata tutta la divisione. A rico-prire il ruolo vacante ora è Mi-chele Giuliano, che negli ulti-mi mesi aveva affiancato Gia-comino Oddo nella gestionedel settore. L’organigramma del settoreortaggi è stato variato e sonostate introdotte nuove figureal fine di migliorare lo svolgi-mento delle attività: il vice ca-po settore, Giacomo Virana,gestirà in particolare il canaleItalia, due autisti apporteran-no un miglioramento delleoperazioni di ritiro del pro-dotto in campagna, due im-piegate commerciali manter-ranno e svilupperanno laclientela italiana ed estera.Anche il personale addetto al-la lavorazione è stato sostan-zialmente rinnovato con l’in-

troduzione di figure profes-sionalmente qualificate. Abbiamo mantenuto il rap-porto di collaborazione conFranco Garello, proprietariodell’azienda di import/exportdi Regione Massaretti, con-vinti degli sbocchi che la suagrande esperienza nel settoreci può offrire.Ai vecchi clienti italiani estranieri abbiamo assicuratoche, per il 2009, cercheremodi ampliare il nostro assorti-mento e di aumentare lequantità di prodotto disponi-bile. Ci hanno confermatol’intenzione di proseguire lacollaborazione che già ci lega.Per quanto riguarda, invece, ipossibili nuovi sbocchi com-merciali, le nostre ricerche dimercato ci indicano concretepossibilità di esportazionedei nostri prodotti nell’est eu-ropeo, dove viene particolar-mente apprezzato l’ aneto e la

lattuga.Infine è intenzione della Coo-perativa sviluppare una nuovalinea di prodotti confezionati,quali aromatiche e verdure,da introdurre sui mercatinord-europei.

Antonio De Andreis

Ortaggi all’internodel magazzino

Settore ortaggi: nuova organizzazione Modificato l’organigramma ed inserite nuove figure per migliorare le attività

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

FiereAutunno 2008

Mercoledì primo ottobresi svolgerà a Budapest

l’inaugurazione del nuovo ca-pannone di proprietà di Viri-darium, il consorzio di Coope-rative di cui L’Ortofrutticola èsocia al 25%, che rappresente-rà una piattaforma logisticaper la commercializzazione e

la distribuzione di piante eprodotti vivaistici.Alla cerimonia parteciperannole alte autorità ungheresi, ilMinistro all’agricoltura, alcuneautorità italiane, l’Ambascia-tore italiano in Ungheria, gliamministratori delle regionidelle sedi delle Cooperative

socie, i rappresentanti dellecentrali Cooperative, che han-no dato un supporto fonda-mentale per la buona riuscitadell’operazione, e, probabil-mente Claudio Burlando, pre-sidente della Regione Liguria.Finalmente si concretizza unodegli investimenti in cui la

Cooperativa ha creduto, consi-derando che quel terreno èstato acquistato nel febbraio2007. E il pensiero va indubbiamen-te all’operazione spostamen-to, per la quale è stato com-prato il terreno in RegioneMassaretti nel 2004.

1 ottobre: si inaugura ViridariumAl via la piattaforma logistica per la commercializzazione prodotti vivaistici

La Cooperativa ha parte-cipato a due importanti

avvenimenti fieristici.Il 2 e il 3 settembre ha aderito,per la prima volta, alla trentot-tesima edizione del Four OaksTrade Show, svoltasi vicino aManchester, in una serra di13.000 m², che ha accolto 430espositori. Le aziende italianepresenti erano una ventinaprovenienti soprattutto dallaToscana.La massiccia presenza di espo-sitori ha attirato un elevato nu-mero di visitatori, dal piccoloproduttore al grossista. Pochi,invece, i compratori della gran-de distribuzione.I nostri contatti sono stati so-prattutto con produttori, inte-ressati ad integrare il loro as-sortimento con i nostri articoli,e con grossisti, che voglionocomprare il nostro prodottosenza intermediazioni.Grande soddisfazione durantela conferenza “Come massimiz-zare i profitti in un mercato chesta cambiando”, quando L’Or-

tofrutticola è stata citata comeesempio di azienda attenta alleesigenze del consumatore e al-l’ottimizzazione dei costi.Poi è stata la volta della Flor-

mart/Miflor di Padova (11-13settembre), una delle rassegnepiù complete della floricolturatipica mediterranea, che ha vi-sto la partecipazione di circa

1.200 espositori provenienti datutta Europa e da Canada,Israele, Australia, Venezuela,Tunisia.La presenza a questa fiera ci ha

permesso di monitorare le ten-denze e le novità nonché di svi-luppare nuove opportunità dimercato. Notevole il numero di visitato-

ri giunti al nostro stand, a con-ferma del fatto che il mercatoitaliano assume un’importanzasempre maggiore per la nostraCooperativa; importanza raffor-zata da una fitta rete di agenti.Molti anche i clienti storici del-l’Ortofrutticola, che hanno ap-prezzato il nostro ritorno dopoalcuni anni di assenza. Durantela fiera abbiamo ricevuto diver-si ordini ed abbiamo avviatonumerose trattative. Da rileva-re anche una grande presenzadi visitatori stranieri prove-nienti da tutta Europa; in parti-colare, al nostro stand sonogiunti visitatori tedeschi, au-striaci, francesi e dei Paesi del-l’Est.L’obiettivo principale della par-tecipazione alla Flormart/Mi-flor è stato quello di porre lebasi per uno sviluppo sostan-ziale delle vendite sul mercatoitaliano, soprattutto nel perio-do autunnale. Le previsioni so-no incoraggianti e speriamoche si possano concretizzare inordini e vendite.

Il nuovo capannone di proprietà di Viridarium

Appuntamenti a Manchester e PadovaGrazie a queste partecipazioni numerosi contatti nazionali e internazionali

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

E-commerce Autunno 2008

L’Ortofrutticola sta pro-muovendo presso i propri

clienti e soci dei tre settori –fiori, ortaggi e MPA – una formadi commercio affermata a livel-lo internazionale: l’e-commer-ce, il commercio che utilizza larete internet.Notevoli i vantaggi per i clientie i soci: • comodità: basteranno pochiclick da casa o dal lavoro peracquistare in qualsiasi mo-mento ciò che si desidera;• informazione: i nostri “nego-zi” virtuali permetteranno diconsultare rapidamente i listinicon i prezzi personalizzati e diessere costantemente aggior-nati sulla disponibilità di pro-dotti e su eventuali offerte spe-ciali. Il sito sarà anche arricchi-to da un prezioso database difoto per mostrare i prodotti,servizi, le piante e gli ortaggi.Anche per l’azienda i vantaggisaranno numerosi:

• ottimizzazione dei tempi: gliordini che arriveranno online sa-ranno subito elaborati dal no-stro programma gestionale el’ufficio commerciale potrà pro-cedere alle operazioni necessa-rie per evaderli, risparmiandouna notevole quantità di tempo;• visibilità: avremo la possibili-tà di presentare i nostri prodot-ti e pubblicizzare i nostri servi-zi, ma soprattutto saremo ingrado di venderli in rete.La Cooperativa si sta attrezzan-do per questo tipo di commer-

cio, con l’elaborazione di un si-stema informatico che le per-metta di gestire al meglio il bu-siness in rete in massima sicu-rezza, completezza e facilità. I clienti potranno collegarsisulla pagina principale del sitowww.ortofrutticola.it e, cliccan-do su un’icona ben visibile del-l’e-commerce, entreranno inuna pagina dove autenticarsicon i propri dati e una pas-sword comunicati precedente-mente da noi. Se il cliente nonsarà in possesso della parola

d’accesso, potrà comunque en-trare in modalità DEMO perconsultare il catalogo e la di-sponibilità attuale di prodottisenza prezzi.Chi è abilitato, invece, potràaccedere a numerose informa-zioni e compiere diverse opera-zioni, tra cui: • catalogo e disponibilità di pro-dotto con prezzi personalizzati;• foto costantemente aggiorna-te dei prodotti;• ordini online;• estratto conto con eventualipartite aperte;• statistiche (per es. quantitàacquistate in un determinatoperiodo).Siamo convinti che l’e-com-merce ci consentirà di rispon-dere alle esigenze della cliente-la e di estendere il mercato adambiti difficilmente raggiungi-bili con i mezzi tradizionali.

Antonio De Andreis

E-commerce: il nuovo modo di comprareCon un semplice “click” si potrà acquistare ciò che si desidera

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

AssociazioniAutunno 2008

La Cooperativa Olivicolacontinua nell’impegno di

produrre olio e prodotti digrande qualità e promuoverlinel migliore dei modi, con nu-merose e diverse attività.Per quanto riguarda la comuni-cazione nazionale ed interna-zionale della produzione del-l’olio della Cooperativa, ungruppo di cineoperatori dellatv nazionale cinese ha realizza-to un video sulle eccellenze ita-liane, includendo all’interno,tra i tanti prodotti tipici delleregioni italiane, anche la pro-duzione dell’olio del nostrofrantoio. Lo spot è andato inonda durante le recenti Olim-piadi di Pechino.Non solo. La Cooperativa è sta-ta inserita in un progetto euro-peo dell’Istituto Tumori di Mi-lano, incentrato sul tema del-l’alimentazione con prodottimicorrizati, ricchi di antiossi-danti, sottoposto ad un gruppo

definito di pazienti, a dimostra-zione di un impegno costanteda parte della Cooperativastessa.Proseguono anche, sotto la so-lerte e capace coordinazione diAngelo Gastaldi, noto artistaingauno, i lavori per la creazio-ne di murales, che ravviveran-

no la strada pro-vinciale che portaad Arnasco conrappresentazioni suggestivedei caratteristici borghi dellaValle Arroscia.In ultimo, ma non certo per im-portanza, da segnalare le posi-tive prospettive, anzi le certez-ze, sulla prossima stagione oli-

vicola. Nelnuovo franto-io sono avvia-te le macchinee si attendecon trepida-zione la nuovastagione olea-ria. I frutti so-no sani, gli at-tacchi della

mosca olearia sono pressochéinesistenti, anche per il capilla-re trattamento con la trappolaferonomica, che conferma unaprotezione efficace.

Giacomo Bonifazio

Anche quest’anno la no-stra Cooperativa è stata

premiata con il prestigioso ri-conoscimento della Doujad’Or della Camera di Commer-cio di Asti per il Pigato RivieraLigure di Ponente. Il premio del noto ConcorsoEnologico Nazionale, giuntoalla sua trentaseiesima edi-

zione, viene attribuito dalleCommissioni dell’O.N.A.V.(Organizzazione Nazionale As-saggiatori di Vino) solo ai viniche, in fase di degustazione,raggiungono almeno 85 puntisu 100. Sono punteggi parti-colarmente rigorosi che ri-chiedono il possesso di carat-teristiche di elevata qualità.

Il riconoscimento, ritirato nelcivico teatro “V. Alfieri” di Asti,ancora una volta conferma co-me la nostra strada intrapresaverso il perseguimento dellaqualità stia portando i suoifrutti, dando il giusto risaltoal nostro prodotto di punta. Inoltre sono cominciati i primiconferimenti della vendem-mia 2008, che ha evidenziatouna buona qualità delle uve afronte di un calo della produ-zione di circa il 20-25% rispet-to all’anno precedente, causa-to dagli attacchi di perono-spora larvata, uniti alle incur-sioni di tassi, fagiani e cin-ghiali, ma anche ad un calo fi-siologico della natura. Il 2007,infatti, era stata un’annatafantastica. Infine, un appuntamento im-portante per tutti i nostri sociè fissato per il 31 di ottobre alCentro Enologico di Ortovero,

Douja d’Or: premiato il PigatoLa vendemmia evidenzia una buona qualità delle uve

COOPERATIVA LIVICOLAA R N A S C O

VITICOLTORI INGAUNI

presso il quale si terrà un con-vegno/incontro per la celebra-zione del ventennale dellaD.O.C. Riviera Ligure di Po-nente (1198-2008).

La Cooperativa arriva in CinaOlimpiadi: trasmesso video sulle eccellenze italiane con il nostro olio

Un’immagine del video cinese sui prodotti tipici italiani

Murales cheravvivano la strada provinciale

Nelle foto il Pigato della Cooperativa e l’avvio della vendemmia

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA MeseL'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Associazioni Autunno 2008

Mercoledì 23 luglio si èsvolto, ad Albenga, un im-

portante incontro promosso daColdiretti Savona per discutereed approfondire il contenutodel D.L. 81/2008 che sostituisceil precedente D.L. 626/94 in te-ma di sicurezza sul lavoro. L’as-semblea è stata presieduta dalpresidente provinciale MartinoBolla che ha introdotto l’argo-mento insieme al direttore Mar-co Allaria Olivieri; relatore dellaserata è stato Renzo Fantinodella ditta Sigma, consulentedella Coldiretti. Il presidenteBolla ha sottolineato l’attivitàdi supporto svolta da Coldirettinei confronti delle proprie im-prese per aiutarle ad adeguarsialla normativa: attività che puòessere sintetizzata nelle paroleinformazione, formazione econvenzione. Informazione, at-traverso articoli sul nostro gior-nalino, notizie via mail e cartastampata e serate divulgative.

Formazione, mediante corsi or-ganizzati con il proprio ente diformazione IRIPA. Convenzione, con lo studio Sig-ma, che suggerisce modifichestrutturali ed aiuta nella compi-lazione della documentazione.Durante l’incontro è stata sotto-lineata l’importanza per l’im-prenditore agricolo di conosce-re i fattori di rischio della pro-pria azienda ed effettuarne unacorretta valutazione, producen-

notevolmente ridotti rispetto al2001, un trend positivo chesembra continuare anche nel2008, con un - 4 % registrato nelprimo quadrimestre dell’anno(Fonte INAIL). Un segnale im-portante che testimonia il co-stante sforzo degli imprenditoriagricoli verso luoghi di lavoripiù sicuri, impegno purtroppospesso non riconosciuto dalmercato nel quale circolanomerci provenienti da paesi extraUE che non rispettano minima-mente queste ed altre normati-ve. Da quanto emerso dall’as-semblea sembra chiaro lo spiri-to di Coldiretti: interesse per losviluppo di un’agricoltura atten-ta all’ambiente, alla salute e al-l’alimentazione, conciliando gliinteressi dell’impresa, dei lavo-ratori e dei consumatori.

Momento dell’incontro sul tema sicurezza

Incontro sulla sicurezza in agricolturaLa Coldiretti aiuta le imprese ad adeguarsi alla nuova normativa

Dopo quasi tre anni, en-tra nel vivo la nuova re-

golamentazione europea suiresidui degli agrofarmaci nellederrate alimentari, che nonpermetterà più ai singoli statimembri di fissare autonoma-mente MRL (limiti massimi diresiduo) nazionali. Il regolamento 149/2008/CE,pubblicato sulla Gazzetta del-l’Unione Europea del 1° marzoscorso, ne ha completato lastruttura e sancito la sua pie-na applicazione. Dal 1° set-tembre i limiti massimi di re-siduo di tutti gli agrofarmacinelle derrate alimentari di ori-gine vegetale e animale saran-no i medesimi in tutti gli statidell’Europa. L’abbattimento di questa im-portante barriera agli scambicommerciali ha,come contro-partita, l’aumentata comples-sità delle procedure di auto-rizzazione, che almeno all’ini-

zio aumenterà i tempi, già oraabbastanza lunghi, con cui iprodotti innovativi potrannoessere immessi sul merca-to. Un’altra conse-guenza è la ri-duzione degliimpieghi deiprincipi atti-vi. Ma perchèsuccederàquesto? La valutazionedel rischio per ilconsumatore espostoai residui degli agrofarmaciattraverso la dieta alimentareviene ora condotta analizzan-do 26 diete, alcune delle qua-li molto differenti di quelleadottate nei singoli stati. Escludendo i prodotti che nongenerano residui (ad esempiogli erbicidi di pre-emergenza, iconcianti non sistemici, i pro-

Confederazione ItalianaAgricoltori

ColdirettiSavona

do un apposito documento,previsto dalla normativa. E’ ne-cessario possedere attrezzatureadeguate, curandone la manu-tenzione, essere a conoscenzadelle norme di primo soccorso epossedere in azienda una dota-zione di primo intervento dautilizzare in caso di necessità.Nel corso della serata sono sta-ti anche forniti alcuni dati inmerito agli infortuni sul lavoroin campo agricolo, che si sono

Agrofarmaci: normativa europea Stessi limiti di residuo nelle derrate alimentari per gli stati europei

dotti per il trattamento al bru-no, etc.) il dover fare i conti dasubito con 26 diete costringe-

rà i notificanti a puntaresugli impieghi più

importanti. Cosìfacendo aumen-

terà la standar-dizzazione ascapito dellespecificità na-zionali e re-gionali.

Il limite massi-mo di residui co-

munitario è unicoe sarà il valore più

alto tra quelli precedente-mente in vigore negli sta-ti membri. Poiché laquantità di residui chepossono essere assimi-lati attraverso la dieta èun valore finito, ogniaumento degli MRL inuna derrata dovrà corri-spondere una diminuzione nei

residui in un’altra, per mante-nere costante la loro somma. Cosa succederà successiva-mente?Gli stati membri dovrannoprovvedere all’adeguamentodelle autorizzazioni degliagrofarmaci in modo da ga-rantire il rispetto dei nuoviMRL. Gli impieghi per i qualisarà impossibile dimostrare ilrispetto dei limiti verranno re-vocati.

Page 17: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2008

17

L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

AssociazioniAutunno 2008

Nel mese di agosto laFLOR.A.S., insieme alle

altre associazioni di categoria,è stata invitata a partecipare adue incontri organizzati dalcomune di Albenga per la pre-sentazione del progetto sulParco Agro-Tecnologico Ingau-no, descritto da Ugo Baldini ePaolo Caviglia, rispettivamen-te presidente ed agronomodella Cooperativa CAIRE diReggio Emilia.Un progetto ambizioso volutofortemente dal consigliere dele-gato dell’Ufficio AgricolturaMarco Bregoli per realizzare unasinergia tra tutti i soggetti delsettore agricolo.Durante l’incontro i due espertihanno messo in evidenza tuttele problematiche presenti nellaPiana ed è stata sottolineatal’importanza dell’ottimizazionedi molti fattori che compongo-no il mondo agricolo: dall’ener-gia alle comunicazioni, dalla re-te a banda larga alla semplifica-

zione dei passaggi burocraticiper riuscire a creare un sistemacapace di funzionare in modoefficiente. Senza tralasciarel’importanza di realizzare unportale dove inserire tutti i daticommerciali, tecnici e logisticidel territorio ingauno.La FLOR.A.S. ha apprezzatomolto questo incontro, avvenu-to anche con le altre associazio-ni di categoria, e crede in que-sto progetto che ha come obiet-tivo l’innovazione organizzativa,la competitività economica e la

Il Parco Agro-Tecnologico IngaunoIl progetto ha come obiettivo l’innovazione organizzativa del settore

Il termine ultimo per l’ac-catastamento dei fabbri-

cati, che hanno perso i requisi-ti della ruralità e di quelli nondichiarati in catasto, è previstoper il 31 ottobre.Fabbricati ad uso abitativo:sono rurali le case di abitazio-ne, possedute dal titolare di di-ritto di proprietà o di altro di-ritto reale sul terreno, ovverodall’affittuario del terreno stes-so o dal soggetto che, ad altrotitolo, conduce il terreno cuil’immobile è asservito. Talisoggetti devono rivestire laqualifica di imprenditore agri-colo iscritto nel registro delleimprese. L’immobile deve es-sere utilizzato quale abitazionedagli stessi proprietari o dai fa-miliari conviventi a loro caricoo da titolari di trattamenti pen-sionistici da attività lavorativain agricoltura o da coadiuvantiiscritti come tali ai fini previ-denziali sulla base di un titolo

idoneo ovvero dadipendenti del-le attività agri-cole nel-l’azienda atempo inde-terminato oa tempo de-terminatoper un nu-mero annuodi giornate lavora-tive superiore a cento. Gli altrirequisiti per il riconoscimentodella ruralità sono: la verificadella superficie minima di mq.10.000 ridotta a mq. 3.000, lapresenza di colture specializza-te in serra o altra coltura inten-siva, la locazione del terreno inzone montane, il volume di af-fari delle attività agricole delconduttore del fondo che deveessere superiore alla metà delsuo reddito complessivo,escludendo da quest’ultimo itrattamenti pensionistici ero-

gati a seguito di atti-vità svolta inagricoltura.Nel caso diterreni monta-ni il limite è ri-dotto dallametà ad unquarto. Nel ca-

so di abitazioneutilizzata da sog-

getto titolare di tratta-mento pensionistico da attivitàlavorativa in agricoltura e diterreni affittati ad un terzo, lasussistenza del requisito va ve-rificata in capo all’affittuario.Inoltre, l’abitazione non deveessere censita in categoria A/1o A/8, né presentare caratteri-stiche di lusso e deve essereubicata nello stesso comuneod in altro confinante con quel-lo dove sono situati i terreni.La sussistenza dei requisitisoggettivi può essere dimo-strata attraverso la presenta-

zione di dichiarazioni sostituti-ve di atto di notorietà rese aisensi del decreto del Presiden-te della Repubblica 28 dicem-bre 2000, n. 445. Fabbricati strumentali all’at-tività agricola: con l’art. 2135del c. c. è stato ampliato il no-vero delle attività connesse aquelle agricole “principali. Per-tanto, vanno considerati rurali,ai fini fiscali, i fabbricati stru-mentali alle attività agricoleche servono: al ricovero deglianimali; alla custodia dellemacchine, degli attrezzi e dellescorte per la coltivazione; allaprotezione delle piante, allaconservazione dei prodottiagricoli e alle attività di mani-polazione e trasformazione; al-l’attività agrituristica. Gli im-mobili in esame devono consi-derarsi oggettivamente stru-mentali all’attività agricola evanno censiti nella categoriacatastale D10.

sostenibilità ambientale del-l’agricoltura ingauna.Non appoggiare questo pianovorrebbe dire andare incontroall’inefficienza della rete distri-butiva e ad una difficile gestio-ne economica. “Mi auguro – dichiara DomenicoPizzo, presidente dellaFLOR.A.S, che di questo proget-to per il Parco Agro-TecnologicoIngauno non rimanga solo unarelazione scritta, ma che ci siaun percorso e che sia anche ab-bastanza celere. Bisogna avvici-

nare i soggetti che lavorano inquesto settore al progetto e farcapire loro l’importanza chequesto ricopre nel futuro dellanostra agricoltura.” “A mio parere – prosegue Pizzo– la realizzazione del ParcoAgro-Tecnologico Ingauno do-vrebbe andare di pari passo conl’altro importante progetto del-la Piattaforma Logistica, insie-me alla quale si potrebbe for-mare la giusta sinergia per otti-mizzare l’intero sistema”.

Accatastamento dei fabbricati ruraliProroga per le costruzioni senza requisiti e per quelle non dichiarate

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L'ORTOFRUTTICOLAALBENGA

Comunicazioni Autunno 2008

Comunicazioni ai SociComunicazioni ai SociA G E N D ACooperativa

L’ORTOFRUTTICOLAVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV)

P R E S I D E N Z ATel. 0182 50374 · Fax 0182 1980101

e-mail: [email protected] E S P O N S A B I L E A F F A R I G E N E R A L I

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980110 e-mail: [email protected]

R E S P O N S A B I L E C O M M E R C I A L ETel. 0182 568109 · Fax 0182 21119

e-mail: [email protected] E G R E T E R I A

Tel. 0182 50374 · Fax 0182 1980190 e-mail: [email protected]

A M M I N I ST R A Z I O N E E C O N TA B I L I T ÀTel. 0182 50374 · Fax 0182 1980120 - 0182 554333

e-mail: [email protected] E T T O R E F I O R I

Tel. 0182 568109 · Fax 0182 21119 e-mail: [email protected]

Orario di apertura:Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,00-18,00

S E T T O R E O R T A G G ITel. 0182 20330 · Fax 0182 21321

e-mail: [email protected] A G A Z Z I N O P R O D O T T I

P E R L ’ A G R I C O L T U R ATel. 0182 554944 · Fax 0182 555188

e-mail: [email protected] di apertura:

Lunedì - Venerdì: 8,00-12,30 · 14,30-19,00Sabato: 8,00-12,30

A S S I S T E N Z A T E C N I C ATel. 0182 554943

e-mail: [email protected] O O P E R A T I V A C O O P I N T E S A

Direzione e AmministrazioneTel. 0182 50374 · Fax 0182 50312

e-mail: [email protected]

“L’ORTOFRUTTICOLA - LA COOPERATIVA”TRIMESTRALE DELLA COOPERATIVA “L’ORTOFRUTTICOLA”

DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE E PUBBLICITÀVia Dalmazia 169 · 17031 Albenga (SV) · Tel. 0182 50374

REDAZIONEI&C Ideazione e Comunicazione

Via Genova, 96 - 17031 Albenga (SV)Tel e Fax 0182 555305 / 0182 555146

e-mail: [email protected] Responsabile: Romano Strizioli

In redazione: Silvia RoveraroHanno collaborato a questo numero:

Marco Ansaldi, Gianfranco Barbera, Giacomo Bonifazio, Antonio De Andreis, Massimo Enrico, Michele Introna,

Gianluigi Nario, Domenico Pizzo, Vincenzo RotoloFotocomposizione e Stampa:

Tipolitografia Bacchetta · Reg. Bagnoli, 66 · Albengawww.litografiabacchetta.it

Tutti i giorni sulle nostre frequenze aggiornamento Meteo Locale:ore 7,00 - 10,00 - 13,00 - 17,00 - 19,57

Meteo Regionale:ore 13,00 - 17,00

SERVIZIO GESTIONE QUADERNO DI CAMPAGNA

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 290 del 2001 sanci-sce, all’articolo 42, comma 3, l’obbligo di “conservare pressol’azienda, a cura dell’utilizzatore, che lo deve sottoscrivere, un re-gistro dei trattamenti effettuati, ossia “Il Quaderno di Campagna”. In seguito alle numerose richieste ricevute, il Servizio Tecnico del-la Cooperativa ha attivato un nuovo servizio di Gestione del Qua-derno di Campagna, che consiste nell’istruzione della pratica conla lottizzazione e compilazione della scheda aziendale e successivevisite tecniche mensili, atte alla compilazione del quaderno di cam-pagna. Visto il continuo evolversi della situazione riguardante le registra-zioni e le revoche degli agrofarmaci, la supervisione del quadernodi campagna da parte del servizio tecnico permette di evitare l’im-piego di prodotti non permessi e di rispettare le carenze in mododa mettere in commercio un prodotto regolare. Inoltre si rammenta che l’errata compilazione del quaderno dicampagna comporta delle sanzioni pecuniarie e in alcuni casi (pro-dotti non registrati sulla coltura) conseguenze penali.

Legenda voci• Istruzione della pratica:

visita aziendale, acquisizione dati, avviamento pratica;• Gestione:

una visita aziendale mensile, correzione q. di .c. (tutto su sopporto cartaceo o telematico);

• Gestione variazioni:inserimento nuovi dati relativi alla gestione aziendale (superficie, ragione sociale)

Questo numero è stato chiuso il 30 settembre 2008

Con il passaggio all'ora solare ilmagazzino cambierà il suo orario di

chiusura serale.Il nuovo orario di chiusura

è fissato alle ore 18.30.

Page 19: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2008

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mediamente il costo degli interessi bancari e delle spese

PRESTITO SOCIALELa Legge 133 del 6 agosto 2008, pubblicata sullaGazzetta Ufficiale del 21 agosto 2008 (c.d. Mano-vra d'estate) ha modificato il prelievo fiscale sugliinteressi erogati ai soci.

In particolare, per quello che riguarda la nostraCooperativa ha portato la ritenuta fiscale dal12,5% al 20%.È stato anche specificato che la nuovanormativa dovrà essere applicata agli interessi ero-gati dopo il 25 giugno 2008 indipendentemente dalperiodo di maturazione degli stessi.

Condizioni prestito sociale

Tasso lordo3,00%

Ritenute20,00%

Tasso netto 2,40%

Da giovedì 11 settembrei prezzi di listino del MPA sono stati

RIDOTTI DEL 5%in sostituzione dello sconto 5% per i soci

IL PREZZO DI LISTINO SARÀ QUINDI GIÀ AL NETTO DELLO SCONTOSCONTO 5% per pagamenti soci in contanti

Prestito sociale - bancomat - carta di creditoPer chi paga con il prestito sociale, inoltre, gliinteressi maturano sul conto fino a fine mese

Abbiamo adottato anche un nuovo modulo fattura più chiarocon l’indicazione del prezzo al netto dello sconto e dell’IVA

e il risparmio complessivo per il pagamento contanti o prestito socialeLa riduzione del prezzo di listino assorbe e sostituisce lo sconto 5% riservato ai soci.

Non sarà applicato nessun altro sconto %, al di fuori dello sconto per pagamento contanti.

Page 20: Cooperativa L'Ortofrutticola di Albenga - Autunno 2008