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"I-:OrtofÌutticola" ha partecipato con un proprio stand all'ultima cdizione dclla ficra di Essen

"lPM", una pfesenza importanteSegnali positivi dai mercati intetnazionali della floricoltura

^ nchr qùrst.rnn, ', a 1 l O r i r t Í r t i , . ola" lìa contribuito arappresentare a Es

:nsauno.r , a c o o p c r a n v a n apariccjpato con unproprro sràno ar-I'edizione 2002 .lella" I n t e r n a t i o n a l eP f l a n z e n m c s s c " , l aÌrjù importante e.spo-

L l E ù I n p . ì d e d i c à t aàl là i i l ,e ià del là f lor i

La manifestaziorc si òsvdta dal 30 gennaioàl 2 febbraio, presso il

esl)osítivo di Essen,nel Nord Ovest dellaGermalìia.N e l 2 0 0 1 a w e v a n op a r i e c i p a i o a l l a''lPM" 11,.0 e.<positorr provenlel ìrL oà 1+paèsi diversi; la fieravlene vrsrrara, ognrarìno, da cìrca sessantanúla operaiori comm e r c i a l i d i t u i t o i l

I'er i floricoÌtori albenganesi la " IPM"rapPresenra L'no oe'PnncrPal l morl lenrr

clicnti nordeùropei: iquàttro ttiorni di Es

per allacciare nuowicontatt i ma, soprat-iutto, per lirualdare ecotue ìarc r.raPPoftcommerclan g1a avviati."Gli scopÌ prìn€ipaÌidel la paitecipaziòneà que5tr' hpu di c.po-

àlla sede di Via Dalmazia sono dimùstrare che l'azicnda òprcscntc c aitiva sùl

!i1,e le relazioni con

Fli operatorÌ di tutta

L'obiettivo par€ esse-re stato raggiunto, e,olire alle .óÀferme dialcuni rapporti di col

clau? non sono man-cah contath con Dos-sibi l i r r lovi . l ie;1i orìprese di t rai tat ive

con operatori .h€, in

Un'espe cnza Ìrosiii-wa? ounqu!." ancne scla fonnula csposiLivaarticolata su quattro81orru 01 manresr.ìz r o n e m e l t e a d u r aprova i partccjPantij

rreDLre essere oppor-hrrà là ri.llizionè del-la fierà .ì soli tre gior-n Ì . O . . a s i o n i d i i ncontro come I"'IPMd i E s s c n s o n o ù t i l ianche per capire le

Un maSgiore assoriimenio clella gammadelle produzioni flo

r i - p r t h ì d i b u , , n jst . ìndàrd dj quni i tà

delte r ìchìeste pi i r

Le prospett ive de1rnercato- sopratiuitopcr qùr Lo cìe nguar-dn i l prodotto ' d imassà

' de l la f lo f l .o l

tura albeìganese, larnafgncnra rn,vasol

negative. Se le condì-z iÒr i . lnràr i .he norgioc l ìeranno brut t ischerz i , potrebbepronlarsr una campa-gna rn rccupero n-sDetto a cruelle prece-

Ma, par lando del lafase d i commercia l izzazione, è inevitabilenc,.rdarc le pàrhcrlà-r i tà dul rndcah) a l -Denganese/ a parúfed a l l a . o n t r o ó r o d r loarra conrropro( lucente abitudi Ìre dinon fornal izzarc ì"lrroÈrammi di Dro-dlziine". una piassi.he o i t ìene l 'e l fe f ioper\.erso di accoÌlareiu i t ( ) i l r ischio sùl lespalle de1 produttor€.La cooperàtiva "L'O1'io f rut t ico la" , comenoto, nsPoncle a qLÌeste esigeÌ|ze ufficializ-zando pcr iscitto iLonfàiti u'n i suoi [Àh

z

UNA RJSORSA DA NON DISPERDERE

prodotti tipici - il pomo-doro "cuòre di bue",l 'asparago viol€t to, i lcarciofo spinoso videttoe la zucca trombetta - co-me abbiamo scdtto piùvolte su questo giomàle.I ln al fro fÈftoie di .r idovreÍuno tener€ contopolrebbe ersere una fu-tua crisi della floricolhFra: per fare 1111 €sempio,quesm e úì anno oecFrvo per capire se le margnerne possono conu-

un mercaÎo lmpo ante,o sc sr pùo gÌa Pa are dr

L'agicoltun di Alben€ae s€mPrc nuscÌra a nn-novarcr, Ìrovanoo pro-dotti ruovi per superaille disi di méràto Ìis.o-prire alcuni ortaggi potrebbe essere determi-nanie per jl nosho tuhr-rc, ancne Pelcne snamoorsperoenoo un Pa '-monro cuLrurale e Pro

viene invidiato in iutiaEuropa.Dì tutto questo si è paÌlato il 22 È€nnaio scorsq

con i soo che producono

9ÉugsLr nuo\ o responsaDrredeÌ s€ttore oÌtaggi l!4moO d d o , d a v a n r L a d u n

Orlaggi, c'è ancora un fuluroT,r que.ti giomi lìa f.i-

Hli orirggi, che pare siJdor uta, iosa aisurda,ad un eccesso di pro-(ruzlone presenre su

Fino a i€rì stavamoparÌando di crisi perbcn ali nroiivi: allu-vionì e piogge infiniteper un anno, velìto, gelo e si . . i tà dúraÀtel'anno successivo. Magià.prima non andavamolro meSrq s€ consr-deriamo l 'esplosjonedclla produziòne flori-

cola ch€ è a\.venuta adAlbenSa negli ultimiqumoÌcÌ arÌìr. La coo-peratrva, nel passaio,ha risenrirodi hrtri dùe-sti trobt€mi, ma, iti-molat da una.rcscente,t i (nzione ài prodott itipici da parte dellopj-dlone pubblica che na-turalmente, si dflett€suI€ dchieste del mer-cato, abbiamo deciso dijmpegnarci in un setto-re ihè potrebbe offireancora Duon€ opporru-

Per questo, l'amo scor-so, cl sramo taln Dto-moiori della richitsiadi certificaz ione DOP oIGP di quattro nostri

La cooDefaliva lra finnflalo I conllalli pcf la l0nllun dl 0tuqql con due InDonafli calenedl dlslrlhrzl0ne dì lluello narlonale

buon número di soci,ha ilùshato la shategia.ommerciale della cò-perat iva. Questa èshettanìente connessaai conhatti .on Ìe due

F|anli catene di distd

cam€nte colaboriamo:iali contrath sono siahrecentemente linnova'ti, con ùn ampio incremento dela qiìantità diprodotto richiesto.l.'iumento dei conferì-mentj ci permetterà digestirc con tranquilliiài programmr nrmarl.oh i rostri .lienti e di

guardare con ott imi-amo al tuilrro di quellocne, srorrcamenre, estato il settore tainantedela cooperaiiva.E notizia di cìuesti siornj 1'aperturi dellrdo-

munale. Con l'organizzazione del la venditaaÌ dettaslio, la sensibi-lità dellamminisbazio-ne comùnaÌe ai proble'mi dell'agricoltùra hap€rmesso oÌ cormareun ruoto e di creare unÌuovo punto di riferi-merto peL I orhcoltura

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Coi tcludialw lfl pubbli.nzí rnt de| l 'n ; t ícotodclla.la t tù?ssn Síh'nùnNicah che preserta ìtilt.tuc pn*tti dítno-r l rd l i l r " .Òndol t í n . l2401 L1n CaDpì tesn,en il fiila)LzitrtLctLtodelln Reriaú Lì'turiú et i t l l 'UnìÒ Eùtupeaflcl .ohh,sti tl.l PintÒLi i S l l i luppa R n le?400 2006Ncl lo scorso 1t nercarúno parlata dellidr fr n iziat r .le í "p rcÌe t-tì d iill osb nt iLJi " ; ù1- enlstato descritto il progctta "htryiega ài i eft'di ecoca'npitìh ili perla riduzia nè dell' altezzidelle piatlte artìcale Il,ncata rt prQnuzute]lella Pìtna .1ì Alhtt1-gl , d1c consiste nelk,s tcr tnenfazto e aet"hrushing" it nltenlntir)a nll'uso deì bnchìz..1t1ti. Prostiuíat a & 1le schede relatiu nglìnltì qùatha l] aÌettí.

2) tmpiego di tecnich€agronoln iche eco-compat ib i l i su spe-cie officinali di l:r-go in teresse nel lazona d i Albengaper l'ottim;zaz ionedella riproduzioneagamica di materia"

( lu$tr , l . r r ,HLn , \ i pr , 'p , , , ì e J r . r i p l i r J r i l rrecmc:' clr propaÈazú-ne per tàlei sune iiàr1teof f i . inà l i . l f i fe d ivàÌ ltare come lÀ qualità e laproduthvità.lcllc pìan'te cosi ottenute Íspon"dorìo alle esigenze di

nrerc ia l ìzzazior ìe c le lp.odotto. L'csiio posìiìvo, . l i i i ì lc s tu. l io po-r reDDe ràppfesenrare! n 'a l ter . . f iva d i s ! il u p p o c d i m ì s l i o r a

" . , ì i1Ò, l . l l . ' .n ' - " -

ginàli d€ll'enhot€na l;gure.L 'o i t imizzazione dell 'epoca c l ì impiantodcll(' talee permeiterà.li ottcncrc Dinntc oifi-cinaÌi di qdltà grazie

à.1 Lùra buona ra.lica-z ione, momento c l ì€rappresenta la fase disviÌuppo piir delicàta ediffì.ile dell'iniero .ì.loc0l tura le. l l proget iosiudia il Pùccsso d-^llaraolcazrone per rarcaoi tenula u l i l izzando f itormoni .himici e bìol o g i c i a l f i n c d i c o n -trontare rl tcmpo mc-dio, là qu. ì l i t ì c 1àquantità .ti ràdicazioneot ienute rmpregt ìndoprcdotiì aurìnìci diversi Talc stùdio pcrmcit(

d i va lùtarc la possìb il i tà d i produr ic ià1cc, , t i l i77t rdÒ f i fÒrmÒnìnr turrL comp,r t rbr l r.on I rllícoLr1'fr olorogica.

3) Tecniche aFonomi-che p€r la valorizza-zione della produ-z i o n e d e l t i p i c oasparngo/Vio let todi Albenga' e carat-rèr i7 .7^7ióna d. l lÀqualità post-rn..oltn

At tualmente i t ì l tà l iacsiskDo poche, ma jn

I'asParago ò rùra tultll-È di.nicchià: fra qùcsicvl e rà nsùefta plìm'raintorno àd.AÌbenga,oove sr prccruce tl preeiaio asp.raso Vjoleitoili ^lbcnga. Qu.sta ia-detà dì asp.ìràgq t€trà'p lo ide, i i l r ìsu l tàtodell'oper.ì di corìlinuaselcTìone da parie deJììiagrìcdt0 , duranLe gliu l t imi :1 sccol i , basatasull'intensità al1tociàni-ca e sullà dimensiorìedei turionì. Secondo i

I progetti dimostratiui 2OO1

S. Nicol4 f. Hoebere.hts, E. Fontana, G. Piovano, R. RizzoDrprnf fen.oJ Ag'"nnmi. .S, L i . ,o ì tu ì , Cc. i i . . , d , l . r r i , ! i ,

Via LeonaÌdo da Vincj, 44 10095 Grusìiasco (TO)

G. Bozzano, G. Bassetti I. Amprimo, A. Crotti F. GualcoL'Oúohrtticol.ì - Cooplnt€sa

Vìa Dal'rlazia" 169 u03Ì Albenga (SV)

Conrbtti dnlla cooperctîiva " L'OrtoJrutlicola" su Jìnan4futmento regùnaleclati lstrìt, in Liqtllià lasuperficìe coltii'ata àdÀsparago violeito di Albensa è passala daì 355h a n e l 1 9 3 6 . i l 0 1 5 h ,dd 2000. I-e cause dìqùcsk) rapido d{rcl ino

conducibi l i a l la nonconìpetitivilà della colt ù r a , c h e v i e . e f a c ì lnrcntc sostituita .la colhìrc a maggiu rc.lditoPù xmra .1, suPcrnc'c,

rar, opprrrc cne rlcmedono Ln grado Lì'impeF1o irloÌc h icrmnli.di capitàle ànticip.ìto e(]1 manodopera, corn€

Negl i ul t Ìmi àÌrni l . ìRegìone Liguria ha inhaprcso nr cnmpo o.ii

tà le, che Der ora haportato al6 richiesta diiscrizione del basìliconcL rcg,srro pr€v'srcdal la vigcnte normnti!a. ( lúÌsta ai i ìv i tà i : dìpr imaria jmportanza,a Ò n s i d e r à n d Ò . h e l .r ìaggior parte del lecult ivar orh)frùi t icr) l i Ìrcgionali non ò prcscn-te neì registú clelle !a- .

Là creazione di unrìarchio per l'identificazione deubrigine e agaranzja dclla qùalità caanitr ì del l 'àsp: i r : ìsoVìoletto di Albenga,

orcazrorìe geosrarcaprcietta ( lGP), conlr ibuirc'bbe nìdLrbbiamentc ad aunrcniarc il valùre commcrcìàlc dcl

Con ìl presente progeth ' . j i n t | n d r u p L r r r cn L l l . n b i h , r l , l l r \ i l r r -gx.ìrdia ed àl rcùrpcrodella biodiversità, v.ìlo-rizz.ìndo e tipicizzandouna llPrca specre oerazona d i Alben: ia, chesft nscoDlenalo u1 ac-. res. ì j i tar in teresse d.parie deÌ consúmaiod,degl i operaior i del laCrande Dis i r ibuzioneOrganìzzata c delle As

Vi collaborano il scrvizio di assistenza tecnica e i ricercatori dell'Università di Torino

Uno dciDrcqenidimostrativisterimenla la DrcDaqa?ionc oerlalea delle rianle 0tticinati

GRENA'i{I'

ÍERTtlrzzff{ItE ORGANO IUI

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r l L , t n , h i J i z o n , ì l . . l ip i . . . f r l l o l l . , r r l ! l l . r

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, \ sos l r .gno . i f ] sr t l t ì r 'Lùkùùt t j ( ( lo . l , r ld . . j j ( ìr ì r L ìSur l r fù . t , r \ r l l , r.L ' ' i "n .<ì2, ( \ , f ( r .L f ,L ,J . l l i è i r i l ( , ì n . L , l , l . r -nrr f t ( ì eú r r l ì l ì l r f rùrrL,l . l l e n i . ( h n ( l i f , L r , ì l i ìÌ n . u r o p e r i r ( ì r f r ( lJ ù t n n ì l ( ì . . 1 i i f . r r ì l r\ r n r l . l r s t n \ l i l . l ì . l , ìqù. i t i ( .1 ì t i t j r . / i ( ì f ( , )r l . Jro( lo l t i t r ' (5 , l r l ( ,

\ . rh . pf qLro\ l r s$I r ,s i ìn t { r u \ . r lo f i1 / . rr ! | hp i ( i17 i f r rn, r ( l l ì. ) . . 1 h , , i ( l , , l l . , / , , n . r , l LA b€ngr, . l t , s t . r r r \ r ìPfrndo Lr ì r . . r .s ! iu l0

L o n : u n i t o r i . ! l . g l i.Pr Ì rh\ i L l r l l i Crr r ( l (Di\til.ù/i(ìr. ( Jirì,rri/r.ìt.ì t (ful[ \.n\ i/](ì. r rhÈ i i ù . .ùf . ìno L l\ i l o f z 7 , r Ì t r P r ( ì ( i ( ì t l r

. \ Ì ì . 11 r qLLq i ( ì f r ( i 1 r . l I if i \u l t . ì .d i t iL j . r . ì f r '1 h( ,I n r f n d e . o n ì f r . f ù . r Ln . l l ' . f f o d l . r t t i \ i t i l r. r fa i ie f iTT.r r ior ìc !1.Lror i ( ) tnr .o l r ! , r l ( ) 1 . t r l 'i ( , i r ì spnosr ì d i r \ lLr ( .: ì . r I c l ì \ r l ( ! i / / . / ion.I L1 if.r..tiÚÌ.rrl(!ù, (i.lp t r t r lo lh, t r .d i / ( ì . . ì1 . (t i p i . { , . n . l l ' ( , t t i . i , l r l l . r. r e n / i . Ì ì f . l i L r f n r . I.h l ! ì pÈf Lì 'L ìd j ( l rn t ì l l

5) Tc.nicbe .ìgrono i'.hr pù la v . lor iT l . ì

z ion€ c le l pomodoro' ( ' ror d i l l !e 'c l i ^ l -b e n g i c t i p i c i z z a -l i o n e d e L h q u a l i t ì

I . | ì . ì l , . l l , \ t f . ì r l r d lp , r , , , r r r r , , , ; n r t , . r l t e Lr r ì t i \ r l l l ' i . r f i | ' S ù d e lh r ( , f ì r r L , L l r r r r l i l c è( l u . l l , ì r l i u t i l i / 7 i r rÌ ! rùr( , , r ì r ì$ î . fu \ù Fr1,r i .n( \L i r t . r t i . . ì | l tn tc

t t l l . r r 1 n l l ( . t ì , r . . i | , ì l ip r t { ,1 ( ì ! . ,1 { ( r i , , ì L f ! i , ìr l i J i i r u s r f r , . . l r , l n \ fI . o ' t ( i ! l ( l l . t , , ì r ì L ì fùs r l . r f t l ! r l Ì r x l r l ( . r n

r l f r l ( ì r l ( ì f r r ' i r , r l r ì r ì r . j

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l l . ( t tur. ì t , n S.n.rr . ,s L r . s p e c r e d f L ì o r . . (

I r q ù $ h L ì l i j n L ( . n r l Lhr t r .vrnì d i t iu ' iL ì f . .a a n u n r n a f e n ì . n t ( ì n lr i r . i i l l l l , drL I ' ) , r r . . ,1I t ) r )S. ! r i i i ì lunc ' f . r r rr r t r , o . i 1 r f i t f o . . r I f ( l

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Q ù ( , \ 1 , r I r ( i b L e r ù . t j . ir n t J t r r l , \ ( r r l . u r ì n ì ú ì -S r 1 r , h ! f f i i i . r r o , r i ( ,f r ì l l l r t t t ì f f r r l r ( l l r co l

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Jrll'.ìrric.rrmènh, rpicJl L r r l e l DomoL lu ro(TYLCV) e dei Tospovi-ms di ' l l 'avvizziniento'n.rcuLìtr del p,'mudoro( l S \ 4 ' \ ) e d È n . r n ú r u 5 rdel l ' inìpÀì iens ( INSV),conìparsi in Iialia neglianni Otlanta e segnalatiancno rn Lrsufla oove/sc ìr pllmo non presentaì i v c l ì i d i i n a i . l . n ? .PrNccufi.rnti com€ in àl'tro rcSn i €il:ìlia e Sar'J!$rì.ì, ,ìLl $(mpio) gìl.Ù,n uur r iusanù araf 'dànni dlle (.oltùre oriensi(.lSWV), ornanentali ecia rn)rc (entrambi). Màvi s(ììo "arri!-i" più recenn che menta portar€rì &)rìosl?nzà del .olriv.-torì pcr r iconoscerl i cProvf nirne la diftusion€sopr;ìttutk) in zone voca-tc all'ortici)ltùra .ome la

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perché molto simili aisintomi corrispondentisicché soltanioìna veîi-fica diagnosti€a di labo-mtorio può consmtire dier'rcrenzlale la presenza

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nr(',ìte ligurc, dill'nrì-tìpisto ai dolci, innnÈf i n t . r d a v i Ì ì i l i g ù r i .Dlrhn te un i v is i t r t l istLrcti() .rbbiaÌrìo quin-L l i c ( ' l t r ) l ' o . . i s ì ( ) n .pL ' r f . ì re un poco L i iPr ' iJnìoz,r rnù nLù \ ( r r rnI i , JTrer ìLre rgr r ruf l -s t ichc nìa a i p iodot t i.11 ' l nostro ierr ihJr i ( ) lv!'rdurc .tì pregn) lcon ì c r c a r c r o t ' r ' g | l,ìspàràgi di Abeng.ì),

cno .ome pcsro ') Lril u n r a c h c . u a i n i k ' i ll'r'so (ti Vcrezzi), vini(dÀl Pisàto al V€rnìen-t i n o , d a l R o s s e s c n l(ììnaccia e :ìl I-tnìr.ìs-sini) o dolci. Scn,a di'n ì o n l i c a r e i l n o s t r ool io s ìa d i " ' làcs inscn"che' cli "Arnaicì", cht'ò strto uno dci p(rt.ì-

f .a .h iÚsrr r i ì , i f i . i , ì1 .Llel progetto si ò sr(Ìì'tn , in lece, i l 1- l ic t r 'br . ì ìo , a Spot( ' Ì11() ,t ) f !ss() l 'Agr i tu I ismo

" A n ì a e v i g n i " d e iF r a t d l i S n n . i o . I - ' i n.ontro i s t . to dp( f to.la CLrnna tlcneckÌtti,presi.lcntc provnlcialedella CL\ chc hr scDÌpre seguin) lo svolgi-ùrenio (lel proBotlo.Ncl la srra ln t r i rdrrz ione ha ricodùkr k) scof ìo Jc l f l i , ,Ar ú, . l rL r

Pre Pru r : ìg f [ ' f rs oal terr ìnÌn) . i l là . rùrltura e dì p|1)rìI1o

Lità rr sunsl, lntt,. S(!ìùseguì t ì g l i in t ( ' fvent i

lcnti che h.rù(, seguito i l prog€t to. [ i remTassinato, doì la CIAnaziora le, s ìò inhat ten ù b s u l i e ù r . l r l l av. ì lor izzazionf dc l lcproduzioni tipiche local i e del le r is{ rs . delterritorio, ricofclaDdoc o m e l ' a g r i t u r i s n oposs.ì esseru unr!: pcràiutìrc iali f(,ctssi Lli

L lar l i lo I l ) l lero, aBronon1o, l ìn i l lust ia to.lue !ìello rcalÌzzàznÈni ef fet tunlc r ìe l l 'À 'b i to doì Proget to Dj-noshì t ì ! ( ) : i l f í r l1ek)delle vecchic lariet.ìcLl il rc'cupcro c la segn.ìl.rzlonc .h un sen-

Ì l f ru t tc to c le l le ve.c l ì ic ! , ì r ic tà è statorcal izr , rkr in ìPiar ì tan(ro una gaùma Prutf r )qk) ( l i \ 'èr . i f i . r t , d iàlberi dn trutt.ì, .1.llc\-ecchic variotà di pL'schr ni ficiri, dalle albiut thf d i V. , l$Bi . r i ll r Fr LrÉnn "Cl iLr . l i - r " .dr f le g i t 'ggnr le a i c . rch i c i ì l ( r ,nele " ( lar -h" .Il sentioro non è stat()" inv( .nt . ìk l ' , Da sepli..nrenie isc()perLo,i iFù[ nJU , l h^c i , L ] - r l -l e i n h \ l n r ì l i . L u n S 0 i ls€nticr1r, r ìato {tei di-|ersi rlb('ri e àrbusti,sorìo si.ìti npposu cleìca| . l€ l l i chc ìndi .ano i l

n( ,nì ( Ì del l 'a lb0r0 oc lc l l 'arbusio e ìn sr ìdsoe.ie .li aDDart('nfn

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Ptu)gram an P.fl,ìn'L l o d e l . " s u o " n r g o -|lìfr](): la cucrìl ronL.ì.lind, la cucina dclllrnost fe rà. l ic i € l i ì ne-. fss i ià che l :gr j tur i -snìo sra r ruo€jo rn .u'fn11a soPr. ì !vr \ ( r . "

A l l À r i u n b n c . f . r n opfos( 'n t i , o l t rc ' n n! -nx Ì()si operatori rgrìtur is t i ( i , i rappr0s( 'ntnnt i ddl ' Ispetk)r ì toI ìnr i ( r r i Agr ico lc d iSrvona c Lìe l là s tanì-pn. locàle. L ' inconl r )

s . r t {g j ( ) d i tantc .osctruone (c t ip icanìenkrgurr) Prcpnf i te c( l r ìn ì r e s t r i a d . r l -l ' r g r i t u r i s m o " A ;n ì n c v r a n à .

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Verrà organizzato un calcndario di scrntc divulgatire mcnsili sui temi di intcresse comune

Giouani Goldiretti: Gailini delegatoSi rinnova I'organíco del nlovimento giovarLile pnnin.ciale

Tl N, \ in ìcni , , g i , r \ il n i l \ i r i . n Ò \ i f , ìs(o org.ìnico con l'ele-z ionc dol Delegak)Pro| in .Lì lc . del CoDr i ln to Provi r ìc ia le,

.lci .onìpiti Prnrcìp.li

sr prot)orìor r(ngere.ra"palestrd" p('r i gio\'.ìni (1ttilrtori chc rapprescnrnno rà nuolaÍnìtn r)cr I'irìi€ra stnú-hrn ( ì ) l . l in , l t iÈ i l \ ' ( .n t i t rcenne a l -bcngn ncsr StefanoCar l in i i l n l lovo Deleg. ì io l ' rov inc ia le dc lMoyinì|nto Ciovanìlrper l.r I'Ìovnìcia di Sa

qlLlttl1) nnni dd rìarìdak) (liolÎnr Iìntto.Le vot.ìziorìi, aìle qualin.ìnrìo t)rcso rc grcv:ì-rìi Llelcg.rti ù)ltivaiori

Piir aìculú raprrrcson-t . Ìn t i L lc l la Còld i f0t l i ,h n r ì n o a \ u t o l u o g opfesso gli Uffìci dcìLìColcìirefti cli Àll.r'rg.r.l : l c l l i À n c h c i n u o y i(omtìonenti dcl Co,ìli-t . ì t ( ) Provinc ia le: An-gclo Bcstoso, LJru n oB( ' f f L ì , Valcr io B( ' r r . r ,Andre.ì Curn), MiufoN r r v o , A l e s s r n d ( )LorenTetto, Elùrn P.ì-sl()relli c la Vicc Llele-g.ìlo Enica Scorzn. Lssi nvfànno il coìpil),i Ì rs icr re a l Ddc8nto,or ì ( ' r ìdcre senlP,r ' p ,u.osirutii\î il .onfr{rnto r i l . l ibat l i to t rn i1:ì()\!ìrìi colti\îtot i.Lr s i ' ra ta dc l lc \1nr 'r ì o n i è s t à i ì a n c h ! 'I 'o( (as ione pcr dù ' i -oef f c . r orgar ì rzrnrcLìn. r ser ic d i serat( .d iv t | lgr t i !e : ì tcmn indi -

r izzàtc.so i lLLr th) ,m.r ìor ì soro, .1r grovar l 'coltivanrri. Sono loro,in fnt t i , i p i i r .o invol t ii11 tut l i ,qrc i processi

cd cvdLrz iono c lc ì leàzicndc àgr ico lc , s inper quanLo f igur a l .s i r ( i turà c l 'orgrr ì iz-zazione delle st('sse siapcr il modo dì r.+rpùt < ì f s r c . o n l r o n t r r s rcon le a1h1 re.rìtìì .ìgr;c o l e e u Í o p e c , . r P e rqLresto nìot ivo che làprofìellnziùx,.f l. pì.ì

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tanes€ e fomirne un'im-mraine piir raaiornat,r.LJ Flor À S nìlrtà iuth rf lor icol tor i chc hannoúcsso in col i ivazioÌìenuove specie a dame co-municazione in temDìmolto brevi, ptr permét-torne l'inserìnreìlo nelcaialogo: è un Lìtile contibùto per rendcru piùcomplutn e Àcciìth!nntela nuova pubhlic,ìzione.Il catalogo conterrà an-.he Ínt sezione súl lePianie aromaticher nonsoÌo, naturalmente, la-

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Vìa I ) . ì ln ì rz i ì vcng( ìnoi r . . , ì l l { ' 1 , " 'd i .h ià /nrr ì(li pr(\h,,,,('re" e rclrgono (rns(gn.le le etrchcll e f c l r t i ! . i l l e \ n r i f t ì" C . I ' o t r t i c c l l i " , A l L r i -n." , " ler i ' , "R(ù r t i " ," l j fu f .os. r " , "El . r 'no-nì ' . " ( ) lh ! i i " , " t t r ( )ùr'91" . " \ l r r ì . rnna". " \ iro f ic . r " , "C. Rd.ndo"." ru l ! i r " , "Qù.ron(" .^ p( ìposì to d i I ì1 iF( ,1-Ù P r 0 n r o z r o n a L r , L rf lor r \ S h i +àbi l ih ' , l ipnrtfcip.rr. fon rn proprì(i slinLl dlln prossinr.l. , 1 ì l i { i f . d ì " \ J . n l i / '

z u f r ( ì " , l ' c s p o s i z i o n ( ,l ier ist l .n o rg.ìr ì iz r . r LrdàlLì ( t )ùìunità \ lorì t . l

"At t i.rùrì promesso l.ìnoslfi rrlL'snrrc aillj or-gan i / l r lo f i dc l l i f i .ù ì$pr.ìllurti) per gùr.ìnl1r,L|lì(ì ri\llllscntnizn lstlI u z i o n . r l r d e l D r o n ( l odf l l r i lor ì .o lhrr . i lb fn-g.frsf , \picga ìl frfsi-, l { , ln i , ( l i , , , lnr Fì iqnlniine, di.rnìo notiri.ì dìLrì irìi.,i.rtiv. clelle orgrn i7 l , r1ur i p fof i ss ionr l iagri(ol ll'l gL'nn.rrì siitrnut(r ùrì rn.ontro lf.ì rdìtuthri d0lle O.l'.A 1.1la t fov inc i i d i Sa!o, ì . ì .L ' . ì rcor ì ì ( n to . le lLì r iùr iÙr f f i !ù . rda\ ì l ' . ìss( ,. r i 7 r " f ú L l i p r ì d ì , l i ' 'F l ' , r \ .s rL l i l P '^ \ ib i l (, ì lh , r ' i , , I o . f€ lL.L t , ' \.ìssocmti\ | ii llori.olt0r ìiderr r l i l l l 'Unione l '11)v inc lJ l ( , i \Hr i .o l i | r f i 1 . .".ostiluri{me Lli un l:or-! ( Ì / i { ) , ( l i hr t r l i FÌ o l [ -

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D r ù o \ e i e r P i ' r I n r ( ! r ol o . r l , i , l . , l l l l { ì r i l e , l lr .zzf . r f j i r . l i .

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(iLllc, d.ì s,lrtpo - ll \.llo

rnn ot t r r \ . r t in btL .o lpo( l 'o .chro sorpr( ,n( l .n l i\ i tur t ì d i n c ( ! r ! l i t i )l ( ì 2) , úr i t ip j d j . f ! ( ì l i ,.onìe il "cnscetLì , ottinr) l.er l.ì.onierr!r(. dei" p r i \ i ( i n ! o l l i ) . L l r"grùiisl"A r lq l r i , ì , l i , s t ìn / l , r r ' i lpr.L.|rl(ì . tìo.o .onrprinlc . rVolo ' i r ls .ùr ' . $ ,ché

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d i t . r a i f t ) r t . rdìnì ( l f l le.o l l in€ . \n ihe orsr l . rr(\tr. Llf riiruLlicol.r lr;ìs tL ' , is . . l i prodr l ion.(Ìri I scmr rrd Pom\roro' ' . ' r o r . , l i b , , . " ù , l l clk'.]de gol(,.1.1 Borlrkl..

- Cultura inqauna FEBBTA O I \ IARZO 2O'T I9

Aldo (;hidctti ci segnala ur'artista dalla poetica,,vibrantc di €mozioni, di musicalità"

T Trì.r rrdìcJti àìte.rJ LLr ìà Lùr th nstr .à p iui'rlgl1àìe ed rii!.1€ dèlhpiLtura di Adclc Carzàniga. lla abitab stagionalmente per parccchiann', ner rldente Pacsag8ro .or Lcne$ e adesso n-sreoe sP€sso m.Lecai dlongne lombàrda, dopoun percorso aftistico dell rmnrag ìar1o classrco ever is ta è approdàta auno snlc sufiealÉta, rrc-nico, fiabesco, tuito som-mato alleijodco. Ma ciòcnc pru rnter€ssa ù questa sèdc è che ha inte;o-r lzzàto moi iv i c l ìe s ipossono far .isalire àÌ-l ;urtica trà.1izione ligure,quali quelh dclla MorteCicca ó Cicchctta, il cuiehmo è .ìssai incerto, nlachc p.ob.bjlmente risleào L'nà nad,z'on€ precn-suan,ì, celtica, simile aquel la d i Hal lowe€n, esiarebbe a ndicarc iì raraiiere xrprolviso deìla

Surc c soplattuito rngau-

io alÌa vigilia della F€stàdi Ogmssanti, ma dufa!a qùaLcne nìese dopoI estàtc, cd era c.ìrattdz'zato d. l l esposiz ioncnot tufna d i zú. .h.svuotate a nro di t€scliocon la cardclina d€ntro.Da ricordare chc ancheAugùsto a clú gll c'hicdcva qurrc cra ra mortcmrgxofe? nsp_ond€và:l nìprovvrsa. I rononosiante e forsc appuntoPcr quesro nerc opere drA.lclc CÀrzaniga, ci sonosPesso, se non. quasjsempre, Praccvoll, alìzrtcsiose,ìtmosfcÉ. Direichc Ieìemento fcstoso,musicalc, cè s€mpre, dato dàll'csirema ;ef qihi-lltà colo|jsiica della pit,irìc€, per cùi il coloÈ òfùtLo, per lei, conseguenrcncnfe, sr puo.drrc clìe

ten. Ie è quasi iu t to- Isuor quàcln îÌro anclìe!h1n nel s€nso cnc parea6bia rubato i colorì e lesfumature a ouellc cdìcole di N,radonh€, di S.n-ii € di Antcli dìe, omìaipocnrn€/ sr rrovano alr

I colori di Adele EatzanigaLe opere e il percor.so artistico di una pittrice albenganese di atloTione

cora rì€llÈ shade colllna-r i , ed icole d i lavat€ dalsole acc€cantc, .lal v€nto, dalla pioggla c dallerosroÌe d€1 iempo, e talvolta dal nrcLllia (menú€ sarcDDe stato neccs-sario solcntc un provvi,.ì0 rcsrauroJ. sono qu€sù r co]of l lorsc rn.onsciàmcnte, lors€ idc. lmentÈ rubJti LrcIr pr ttù

me animc perse , animc.ncora nanlrlcgSranrl rìuna visione inlinita, m,ìsemplc punti di Ioúa diuna poetica non nftlei-balistica, ma sempre vi-orarìr€ ol enrozrom, dtnrusicalità tn dcfinitiva^dele Carzrniga fa suojl plrsierc niciano, allorch:é il graÌìde Nietzschescr ive: pol fe i credcfc

Spcsso i titoli dclle suenostrc di pitturà c d€isuor quadí lanno csp Icitodfcrimerto i h(ìtivìmusìcali prccisi, e sen1-Prc ara nìùsr.a; ùrentrela sua atUvità contìnlLì às!olgcrsì tra Albensr €l\4ilino. Ecco qLr.ìnto

suoi diphti nppresent.ì-no sP€sso do Persorìaij-gr p€rcne e nù' o 58U.rJoì ì . re cogne l rsPfaTione Pù uÌr lavoro e hssa

lo stàto d: ìn ino d l unmon€nto. I dùbbi, le a1rgosce, gli enigmì che irasParono daSx occhr d€r

d€ ndelcbilì, prùìti rntef-rcgat iv i a cui lar t is tacercnera semPrc Llr dareslàzroi per I qLnx h.ova

santer'ììentc penrì€llì ccolori". AI $ùno d oggisr puo dr fc ch€ e assat.liffi cil€ trovrrc ùn .rtlstà chc.bbiÀ comc tcmaiondancnt . le d€l pro,pno agrfe PÍrolco 1,e,nrozron€ unìàDa, e cnesopratfuito sappia dar€coryo e sostanza all e

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