Bilancio acido-base Tutto in equilibrio · 2019-03-14 · Bilancio acido-base Tutto in equilibrio...

Bilancio acido-base

Tutto inequilibrio

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Bilancio acido-baseTutto in equilibrio

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Acidi nell'organismo? Suona pericoloso. Ma non abbiate paura, è assolutamente nor-male. Ad ogni respiro, nei processi metabolici o di trasmissione degli impulsi nervosi e durante il lavoro muscolare si sprigionano acidi. Di regola l'organismo li gestisce ad occhi chiusi, ma troppo cibo, troppi grassi o troppi dolci lo sovraccaricano. L'alcol o la nicotina possono favorire una iperacidificazione. Anche lo stress, i carichi emotivi e la mancanza di movimento sono corresponsabili del disequilibrio del bilancio acido-ba-se. Il risultato: vi sentite deboli, per nulla prestanti e provate un senso di malessere. I sintomi di una iperacidificazione sono numerosi e spaziano da mal di testa, nausea, apatia e disturbi del sonno attraverso inappetenza, pelle secca o grassa fino alla cadu-ta dei capelli. Un disequilibrio nel bilancio acido-base può dunque rendervi la vita pa-recchio grama.

In questa brochure abbiamo raccolto per voi tutte le informazioni più importanti sull'equilibrio acido-base. Apprenderete i fondamenti e le conseguenze di una iperaci-dificazione e scoprirete come capire se il vostro organismo è iperacido. Potrete legge-re come lo sport e il movimento influenzano positivamente il bilancio acido-base e con quali alimenti e combinazioni di alimenti potete garantire il bilancio corretto, secondo il motto: non siate acidi!

Editoriale


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Indice

Siete acidi? 06

L'equilibrio è importante 06

Alcalosi e acidosi 07

Regolare il valore di pH 08

Fuori dall'equilibrio 09

Acidi nell'urina 09

Per la misurazione del valore di pH, bisognerebbe

osservare i seguenti punti 10

Breve spiegazione dei termini 12

Tendete all'iperacidificazione? 13

La valutazione 14

In equilibrio con lo sport 15

Il movimento può fare molto 16

Movimento e sport nella vita quotidiana 18

Se lo sport iperacidifica 18

Iperacidificazione dei muscoli 19

Lo sport è divertimento 19

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Più basi ogni giorno 20

Combinare gli alimenti con abilità 22

In caso di dolori alle articolazioni 22

Aiuto dall'esterno 23

Consigli del droghiere 24

Tabella degli alimenti secondo il fattore PRAL 25

Alimenti alcalinizzanti 26

Alimenti acidificanti 27


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Il corpo umano è un piccolo ecosistema in cui tutti i processi sono in perfetta sintonia. Un uomo è sano se il suo organismo è in equilibrio e se il suo ecosistema funziona senza problemi. Come in ogni ecosistema, anche il corpo umano può essere disturba-to sensibilmente dagli influssi esterni. I disturbi di questo tipo si esternano per lo più in forma di malesseri, dolori o malattie.

L'equilibrio è importante

Ogni liquido presente nell'organismo ha il suo valore di pH: quello del sangue, ad esem-pio, è compreso tra 7,37 e 7,45, quello dello stomaco tra 1 e 3. Affinché il metabolismo, quindi tutti gli organi, funzionino senza problemi, questi valori devono rimanere stabili. Perciò l'organismo dispone di sistemi tampone propri che compensano immediata-mente le leggere oscillazioni del valore di pH. Se però all'organismo viene richiesto il massimo ogni giorno, magari a causa di un'alimentazione monotematica e/o di caren-za di movimento, con il tempo questi sistemi tampone vengono sovraccaricati. L'equilibrio viene meno. Anche i sistemi tampone, che intervengono in caso di necessi-tà, vengono sovraccaricati dal carico continuo e si esauriscono. Ciò significa che gli organi interessati sviluppano danni e sintomi che possono causare malattie serie. I ricercatori studiano l'influsso di troppo acido nell'organismo solo da poco tempo, ma manca ancora il riscontro scientifico. Nella medicina tradizionale l'iperacidificazione è la causa di disturbi finora controversi.

Siete acidi?Il rapporto corretto di acidi e basi nell'organismo è de-cisivo per il benessere. Se è equilibrato, il metabolismo funziona, vi sentite bene e siete prestanti.

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Alcalosi e acidosi

Il droghiere diplomato Urs Nussbaumer di Steinhausen si occupa già da tempo di me-dicina naturale e in particolare del bilancio acido-base. Secondo Nussbaumer ci sono due diverse forme di disturbi dell'equilibrio acido-base:

L'alcalosi: se nell'organismo umano ci sono troppe basi, nel sangue si crea un eccesso di basi, ciò significa che il valore di pH nel sangue supera il 7,45. I sintomi della cosid-detta alcalosi sono, ad esempio, respiro molto accelerato, formicolio e tremolio delle mani, crampi ai muscoli e senso di angoscia. Una delle cause di un'alcalosi può essere la perdita di ioni H+ (ioni idronio) Ciò accade, ad esempio, quando si respira troppo e troppo rapidamente, ad es. in caso di attacchi di panico o dispnea causata da malattie come embolia polmonare, per cui si espira più anidride carbonica del necessario. Anche una terapia diuretica, un'adduzione massiccia di substrati alcalini come bicar-bonato di sodio o disturbi della funzione renale possono essere causa di un'alcalosi. In caso di alcalosi è indispensabile consultare un medico.

L'acidosi: in caso di acidosi (iperacidificazione) di regola il valore di pH scende sotto 7,35. Può anche accadere che il valore di pH resti nella norma, ma i valori del sistema tampone sono aumentati o diminuiti, come spesso accade in caso di malattie metabo-liche come il diabete mellito, ma anche in caso di intossicazioni o alcolismo. Un'acidosi può anche verificarsi quando qualcuno non riesce più a respirare corretta-mente, ad es. in caso di fratture delle costole, malattie polmonari o simili. Poiché attra-verso l'espirazione si sprigiona troppa poca anidride carbonica, si immagazzina nell'organismo e lo iperacidifica. Le conseguenze di un'acidosi sono per lo più disturbi respiratori. In casi gravi un'acidosi può causare debolezza, stato confusionale, fino al coma. Anche in caso di acidosi è importante richiedere un parere medico.


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Acidosi latente: molto più frequente di un'acidosi grave è una leggera iperacidificazio-ne dell'organismo, anche denominata acidosi latente. Ciò significa che il sovraccarico di acidi nell'organismo è troppo elevato, i sistemi tamponi sono al limite, mentre il valo-re di pH del sangue è normale. Se il carico degli acidi negli anni è troppo alto, si tratta di un'iperacidificazione cronico-latente. Questo sovraccarico continuo può causare danni alla salute.

Regolare il valore di pH

Il fegato: il fegato è l'organo centrale del bilancio acido-base. Nel fegato avvengono numerosi processi metabolici. Accumula o distribuisce sostanze nutritive e garantisce la produzione dell'energia. Una delle funzioni più importanti del fegato è disintossicare l'organismo. Ad esempio decompone gli acidi organici, come l'acido lattico, che vengo-no liberati in caso di grande sforzo fisico. Il droghiere Urs Nussbaumer: «Sostenere e ottimizzare l'attività del fegato e della bile è particolarmente importante.» I polmoni: durante l'inspirazione l'organismo assimila l'ossigeno e durante l'espirazione sprigiona anidride carbonica acida. Ad ogni espirazione l'organismo si libera così anche di un po' di acido. Le persone anziane, però, il più delle volte respirano in modo poco profondo, per cui il corpo sprigiona meno anidride carbonica, quindi meno acido. A ciò contribu-iscono soprattutto la mancanza di movimento, lo stress e la tensione.

I reni: in presenza di troppo acido, i reni liberano meno basi e le tengono a disposizione per la compensazione dell'acido. Inoltre gli acidi e i legami acidi possono essere espul-si con l'urina.

La pelle: nella pelle risiedono le ghiandole sudoripare che producono sudore acido come manto protettore. Le ghiandole sudoripare aumentano la loro produzione quan-do il corpo è iperacidificato. La pelle iperacidificata diventa secca e pallida. Inoltre può intensificarsi la couperose, ovvero piccoli capillari rosso-blu che luccicano attraverso la pelle.

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L'intestino: l'intestino regola indirettamente il bilancio acido-base. L'organismo può creare dei tamponi da diverse sostanze che assume con l'alimentazione e rilascia nel sangue. A queste appartengono ad esempio le sostanze minerali. Chi non assume mi-nerali a sufficienza può avere una carenza di sostanze tampone. Inoltre un intestino ben funzionante impedisce la fermentazione del chimo, quindi la formazione di acidi.

Fuori dall'equilibrio

Oltre all'alimentazione scorretta, anche i problemi psichici come tensione, stress o aggressività possono sconvolgere il bilancio acido-base. Il più delle volte vengono colpiti gli organi direttamente interessati da un eccesso di acidi o da una carenza di basi: il pancreas, il duodeno, il fegato, la bile e l'intestino. Chi ha un bilancio acido-base errato, soffre spesso ad esempio di calcoli biliari o renali e infiammazioni allo stomaco e all'intestino.

L'iperacidificazione cronica è anche correlata a diversi altri disturbi. Spesso si tratta di «disturbi quotidiani» come stanchezza, spossamento, problemi dermatologici, disturbi della concentrazione, mal di testa o oscillazioni di umore. Oggi è noto che anche le ma-lattie croniche come la gotta, le affezioni reumatiche o l'osteoporosi sono in stretta correlazione con il bilancio acido-base.

Acidi nell'urina

Il valore di pH dell'urina è un buon indicatore per valutare il carico di acidi dell'organis-mo. Tuttavia il valore di pH non è sempre da ricondurre a un'iperacidificazione, poiché può variare velocemente sotto l'influsso di diversi fattori, tra cui, ad esempio, alimenta-zione, farmaci, alcol o altri generi voluttuari, nonché infezione delle vie urinarie. L'urina diventa basica anche se viene esposta a lungo all'aria. Inoltre nell'urina si possono mi-surare soltanto gli acidi «liberi», ovvero gli acidi che non sono legati alle sostanze tam-pone. Per il bilancio acido-basico, però, sono anche importanti gli acidi legati alle sostanze tampone.


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Il valore di pH dell'urina si può misurare in modo semplice e veloce con le apposite strisce per il test del pH. Si tratta di speciali strisce di carta reperibili in drogheria che assumono un colore diverso se entrano in contatto con liquidi acidi o basici. Per misu-rare il valore di pH dell'urina, immergete una striscia indicatrice di pH nell'urina appena raccolta, quindi confrontatela con la scala cromatica. Nelle persone sane, il valore di pH può oscillare tra 5 e 7,5. La mattina il valore ottimale è compreso tra 6,2 e 6,8 e la sera tra 6,8 e 7,5.

Per la misurazione del valore di pH, bisognerebbe osservare i seguenti punti:

a Una o due misurazioni non sono sufficienti per valutare lo stato del bilancio acido-base. Per avere risultati interpretabili, occorre misurare regolarmente l'urina mattina e sera per almeno una settimana.

a Un valore di pH normale dell'urina non significa necessariamente che il bilancio acido-base funziona normalmente. Può anche significare semplicemente che l'organismo sta compensando un (possibile) disturbo.

a Valutate i risultati con la vostra droghiera o il vostro droghiere, in particolare se non sono nel campo ottimale.


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Breve spiegazione dei termini

a Valore di pH Il valore di pH (potentia Hydrogenii) indica la concentrazione degli ioni idrogeno presenti in una soluzione acquosa di un litro. A seconda della quantità degli ioni, un liquido reagisce in modo acido o basico. Il pH viene espresso in cifre da 0 a 14.

a Acido Il pH si intende acido con valori compresi tra 0 e 6,9. Gli acidi sono liquidi il cui valore di pH è inferiore a 7.

a Neutro Neutro significa che il valore di pH del sangue è compreso tra 7,35 e 7,45. a Basico o alcalino Il pH si intende basico o alcalino con valori compresi tra 7,1 e 14.

Le basi sono liquidi il cui valore di pH è superiore a 7. a Tampone Il tampone è una sostanza che può trattenere e neutralizzare le sostanze

acide o basiche. a Strisce indicatrici di pH Le strisce indicatrici di pH sono speciali strisce di carta che

assumono un colore diverso se entrano in contatto con liquidi acidi o basici. a Acidosi Acidosi significa che nell'organismo sono presenti troppi acidi, per cui

l'organismo è iperacidificato. a Alcalosi Alcalosi significa che nell'organismo è presente un'eccedenza di basi.

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Tendete all'iperacidificazione?

Il seguente test vi fornisce indicazioni per capirlo. Un risultato affidabile si può ottenere, però, solo con le strisce indicatrici di pH reperibili in drogheria.

Quante affermazioni mi riguardano? a Mangio spesso fuori casa e di rado mi prendo il tempo di cucinare. a Mangio molti dolci e fast food. a Bevo molto caffè, bevande gassate zuccherate o alcol. a Sono sempre sotto stress e mi arrabbio spesso. a Mi muovo poco e non pratico quasi sport. a Fumo più di cinque sigarette al giorno. a Dormo meno di sette ore a notte.

Ecco come mi sento: a Sono spesso stanco e svogliato. a Soffro di bruciore di stomaco e reflusso acido. a Ho problemi digestivi, ad esempio stipsi, flatulenze o diarrea. a Ho tendenza alle contratture o ai crampi muscolari. a Soffro spesso di mal di testa. a Soffro spesso di dolori alle articolazioni o nella zona della colonna vertebrale. a Ho difficoltà di addormentamento e non ho un sonno continuo. a Mi irrito facilmente, sono di cattivo umore e a volte ho una leggera depressione. a Credo che il mio sistema immunitario sia un po' indebolito.

Riguardo al mio aspetto esteriore: a La mia pelle è piuttosto pallida e smunta. a La pelle mi dà prurito e soffro spesso di eruzioni cutanee. a Ho le unghie fragili. a Ho i capelli fragili, opachi e senza volume oppure li perdo. a Le gengive mi sanguinano di frequente, soffro di carie o paradontite. a Sono sovrappeso.


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La valutazione

Da 0 a 4 punti: il bilancio acido-base probabilmente va bene. Tuttavia, se volete averne la certezza, potete effettuare la misurazione dell'urina.

Da 4 a 12 punti: l'organismo inizia a mostrare i primi segni di un'iperacidificazione. Se volete sapere con certezza qual è il vostro valore di pH, dovete misurarlo. Modificare le abitudini che avete segnato nella prima parte del test, contribuirà a ripristinare il vostro bilancio acido-base. Prestate particolare attenzione all'alimentazione.

Più di 12 punti: con grande probabilità il vostro organismo è iperacidificato e ne mostra i segni. Adottate un'alimentazione ricca di basi e non dimenticate il movimento e il relax. Misurate regolarmente il vostro valore di pH.

Importante: se avete dei disturbi che perdurano nel tempo, parlatene sempre con il vostro medico. È fondamentale escludere altre cause di malattia. Solo successivamente ha senso e può rivelarsi utile tenere sotto controllo il bilancio acido-base.

Fonte: Treutwein, Übersäuerung, Krank ohne Grund? Südwest Verlag 2004; Fischer; Kührer, Säure-Basen-Kochbuch, GU-Verlag 2005; www.saeure-basen-forum.de

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Quando fa caldo, molte persone hanno voglia di stare fuori e di muoversi all'aria aperta. È divertente e salutare, anche per il bilancio acido-base. Chi si muove poco, il più delle volte beve poco, perciò diminuisce l'espulsione delle cosiddette scorie metaboliche attraverso i reni. Il metabolismo rallenta, gli organi e la pelle vengono meno irrorati, la loro funzionalità diminuisce e si crea un deposito di acidi. Il corpo potrebbe espellere gli acidi anche attraverso la pelle ovvero tramite il sudore, questo però solo se il corpo viene fatto sudare tramite il movimento (o nella sauna).

In breve: muovetevi regolarmente. Così facendo rafforzate i sistemi tampone e aiutate l'organismo a smaltire gli acidi in modo duraturo.

In equilibrio con lo sportInline-skating, jogging, biciclette o nuoto. Qualsiasi forma di movimento va bene, l'importante è farlo. Il movimento infatti aiuta a prevenire un'iperacidificazione.


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Il movimento può fare molto

Il movimento apporta modifiche in tutto il corpo che nella lunga durata contribuiscono a una migliore sensazione fisica e di benessere. Ecco a cosa fa bene il movimento:

Ai muscoli, ai tendini e ai legamenti a Il movimento regolare ingrandisce le singole fibre muscolari e i vasi sanguigni.

Intensifica il metabolismo delle sostanze nutritive, per cui i muscoli hanno più energia a disposizione.

a I muscoli impiegati si rafforzano e possono lavorare meglio. a Dopo poche settimane i muscoli, i tendini e i legamenti sono più tesi e più forti.

Muscoli, tendini e legamenti sostengono l'intero apparato motorio e prevengono i problemi articolari o il mal di schiena.

Al cuore a Anche il cuore è un muscolo e durante il movimento deve lavorare più intensamente,

ciò significa che il muscolo diventa più forte, il sangue circola meglio e forma più globuli rossi.

a Un cuore allenato offre la migliore protezione dalle malattie come disturbi cardiaci, infarto cardiaco o ictus.

All'intestino a L'attività della muscolatura intestinale (peristaltica) diventa più intensa, ciò

significa che il cibo fermentato viene trasportato più velocemente attraverso l'intestino. Perché in caso di pigrizia intestinale e stipsi, nel chimo si formano ulteriori acidi.

Ai reni a Il movimento, lo sport e la produzione di sudore fanno venire sete. Anche i reni

vengono bene irrorati, favorendo il loro potere filtrante. Bere di più lava meglio i reni e stimola la secrezione.

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Al fegato a Il movimento stimola l'irrorazione di tutti gli organi, questo anche a vantaggio del

fegato. Può svolgere meglio la sua funzione di organo preposto alla disintossicazione, in particolare riesce a decomporre meglio gli acidi.

Alla pelle a Il movimento intenso fa produrre sudore e attraverso il sudore la pelle può espellere

gli acidi del corpo. Perciò è importante sudare regolarmente.

Al tessuto a In caso di iperacidificazione cronica, il corpo non riesce a espellere tutti gli acidi che

perciò si accumulano nel tessuto connettivo e nella muscolatura. I muscoli rigidi e doloranti sono sintomo di iperacidificazione. Con un allenamento dolce e regolare e i massaggi, impedite una trasformazione delle fibre muscolari indurite in tessuto connettivo e favorite l'eliminazione degli acidi.

Alle ossa a Il sovraccarico delle ossa stimola naturalmente l'organismo a rigenerare la struttura

ossea. Così la sostanza ossea viene strutturata e il «sistema tampone ossa» può rigenerarsi.

Al bilancio ormonale: a Con il movimento nell'organismo aumentano i diversi livelli ormonali, come ad

esempio il livello dell'estrogeno, del testosterone o dell'ormone della crescita. Questi ormoni stimolano diversi processi metabolici come lo sviluppo muscolare o lo smaltimento dei grassi, leniscono le depressioni e i disturbi del sonno, garantiscono una buona capacità cerebrale o rafforzano il sistema immunitario.

a L'insulina, anche nota come «ormone anabolizzante» viene invece ridotta con il movimento, favorendo il metabolismo dei grassi, per cui vengono immagazzinati meno acidi grassi nel tessuto grasso.


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Movimento e sport nella vita quotidiana

Senza dover necessariamente praticare sport, con un po' più di movimento nella vita quotidiana anche le persone poco sportive si sentono subito meglio nella loro pelle. Una volta preso il via, ci si accorgerà subito che non è poi così difficile. Ecco alcuni consigli per integrare più movimento nella routine quotidiana:

a Fare una passeggiata digestiva nella pausa pranzo. a Scendere dall'autobus due fermate prima. a Usare le scale anziché l'ascensore. a Fare delle pause di movimento quando si sta seduti a lungo. a Andare in bicicletta oppure a piedi, anziché in auto o in moto.

Se lo sport iperacidifica

Un calo di prestazioni, la stanchezza e la mancanza di forze. Chi pratica sport, sicura-mente ci è già passato. Per svolgere appieno le sue prestazioni la muscolatura ha biso-gno di energia. Di regola la ottiene con la combustione del glucosio mediante l'aiuto dell'ossigeno (guadagno di energia aerobico). Con un forte sovraccarico, come quando si pratica sport per molto tempo o in caso di lavori di giardinaggio intensi, la muscola-tura consuma più energia di quella che può fornire questo processo. Perciò le cellule della muscolatura iniziano a guadagnare glucosio senza l'aiuto dell'ossigeno (metabo-lismo anaerobico). Come sostanza di scarto, l'organismo produce dunque grandi quan-tità di acido lattico (lattato) che si accumula anzitutto nelle fibre muscolari, quindi nel sangue. L'organismo viene letteralmente inondato di acido. Questo ambiente acido ini-bisce enzimi indispensabili per il metabolismo muscolare e gli sportivi si sentono le gambe pesanti. A ciò si aggiunge il fatto che le persone sotto forte carico spesso con-sumano più alimenti e sostanze minerali di quelli che assumono attraverso l'alimentazione. Così il corpo ha troppe poche sostanze tampone ed è iperacidificato. Una carenza di microalimenti si può desumere da:

a Stanchezza e spossatezza ovvero rendimento ridotto. a Rapido calo di prestazioni durante il training e ritardo nella rigenerazione. a Maggiore predisposizione alle infezioni e frequenti malattie, come la tendenza a

sviluppare allergie.

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a Sovraccarico cronico, quindi dolore alle ossa, alla muscolatura e ai tendini. a Lesioni e fratture ossee periodiche (fratture da spossamento).

Per evitare un'iperacidificazione da sport, è consigliabile assumere minerali a sufficienza prima dell'allenamento, ad es. con una bevanda sportiva basica.

Iperacidificazione dei muscoli

Per molto tempo gli specialisti hanno attribuito all'indolenzimento muscolare una produzi-one di acido lattico troppo elevata, quindi una iperacidificazione della muscolatura. Questa teoria è stata però smentita. Non è detto che chi pratica sport in modo molto intenso e pro-duce molto acido lattico abbia necessariamente un indolenzimento muscolare. Per contro, anche gli sportivi ben allenati possono avere un indolenzimento muscolare se fanno dei movimenti inconsueti o se sono molto stanchi. Secondo gli specialisti, la causa sarebbe il sovraccarico meccanico, ovvero piccoli strappi delle fibre muscolari.

Lo sport è divertimento

13 consigli per chi si affaccia al mondo dello sport: Non è mai troppo tardi per iniziare A tutte le età il movimento, l'allenamento di resistenza

e potenziamento muscolare influiscono positivamente sulla capacità di rendimento, sulla forma fisica, sulla salute e sulla qualità della vita.

Ascoltate il vostro corpo e praticate sport solo se vi sentite bene. Non allenatevi a stomaco pieno o vuoto. Iniziate lentamente e aumentate gradualmente l'intensità dell'allenamento. Di volta in volta è più facile. La durata dell'allenamento è più importante della velocità. Cercate qualcuno con cui allenarvi. In due lo sport diventa più leggero. Muovetevi in modo da poter sempre parlare con qualcuno. In questo modo eviterete di

andare troppo veloci e l'effetto dell'allenamento sarà ottimale. La regolarità è molto importante. È preferibile praticare attività fisica 3 volte alla setti-

mana per 20 minuti, piuttosto che una sola volta per 2 ore. Variate i tipi di sport per non annoiarvi. Integrate l'allenamento di resistenza con esercizi di potenziamento e agilità. Il sufficiente riposo e la cura del corpo migliorano la capacità di rendimento.


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Chi desidera sapere se il suo bilancio acido-base è in equilibrio, può misurare per una settimana il valore di pH dell'urina che indica la quantità di acidi presenti nel sangue. La misurazione si può effettuare in modo molto semplice mediante le strisce indicatri-ci di pH reperibili in drogheria. Riscontrerete delle oscillazione del valore tra acido, neutro e basico, a seconda di cosa avete mangiato o bevuto.

Il droghiere diplomato Urs Nussbaumer di Steinhausen: «In caso di iperacidificazione, è importante che il cliente sia consapevole di ciò che è acido e di quali sono gli alimen-ti che acidificano l'organismo.»

Per mantenere in equilibrio il bilancio acido-base, non si deve rinunciare a nulla, ma occorre mangiare con moderazione e combinare gli alimenti con abilità. Ciò significa che se mangiate una bella fetta di carne, dovreste aggiungere come contorno molta insalata, verdura o patate bollite con la buccia (vedi la tabella degli alimenti a pagina 26/27). Inoltre i consigli per un bilancio acido-base equilibrato vanno di pari passo con quelli per un'alimentazione sana.

Più basi ogni giornoSe desiderate prevenire una iperacidificazione, dovreste prestare attenzione all'alimentazione. È importante soprattutto combinare gli alimenti con abilità.


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Questo significa: a La maggior parte della vostra alimentazione dovrebbe essere costituita da frutta,

verdura, patate e legumi. a Consumate regolarmente cereali e prodotti del latte, prestando sempre attenzione

alla quantità e prediligete prodotti poveri di grassi. a Consumate moderatamente carne, pesce, uova e altri alimenti di origine animale. a Bevete a sufficienza, almeno 1,5 – 2 litri al giorno.

Una bevanda basica ideale e naturale è il siero di latte. Nasce dalla produzione del formaggio e contiene minerali importanti come calcio o magnesio, vitamine del complesso B, C o E, nonché proteine e lattosio. Grazie all'elevato contenuto di potassio e di lattosio, il siero di latte è depurativo, regola e attiva la flora intestinale.

Combinare gli alimenti con abilità

Il droghiere Nussbaumer consiglia: «Consultate una tabella degli alimenti se non sapete come reagisce un alimento». Qui potete leggere in che misura i singoli alimenti sono acidificanti o alcalinizzanti e quali alimenti combinati insieme garantiscono un bilancio acido-base equilibrato. «Se non avete nessuna voglia di mangiare insalata o verdura, in sostituzione potete assumere tavolette basiche per compensare il bilancio acido-base.»

Importante: non tutti i singoli pasti devono corrispondere con precisione ai principi della dieta acido-base. È più importante che il vostro bilancio acido-base sia equilibra-to per settimane e mesi.

In caso di dolori alle articolazioni

Molti dei clienti e delle clienti di Nussbaumer arrivano in drogheria con la diagnosi medica di artrosi, gotta o altri disturbi reumatici. Nonostante gli siano stati prescritti gli antidolorifici, desiderano una terapia mirata all'origine dei disturbi anziché a com-batterne i sintomi. Una causa di questi disturbi spesso può essere il disequilibrio nel bilancio acido-base, ovvero una iperacidificazione. Se si ripristina questo equilibrio, il

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più delle volte i disturbi migliorano. Tuttavia occorre avere un po' di pazienza, poiché tanto più lentamente si sono sviluppati i disturbi, tanto più tempo occorre per guarirli. Diversi rimedi naturali sono invece particolarmente adatti a lenire i sintomi acuti e a supportare e accelerare la guarigione dei disturbi cronici. La vostra droghiera o il vostro droghiere vi saranno di aiuto.

Aiuto dall'esterno

La pelle svolge una funzione importante nel bilancio acido-base. Se il corpo è iperaci-dificato, inizia automaticamente a espellere gli acidi e le cosiddette scorie attraverso le ghiandole sudoripare. Inoltre la pelle difende dai batteri e dai corpi estranei, regola la temperatura corporea, accumula l'umidità e protegge dalla disidratazione. Questo avviene grazie al mantello acido protettivo che avvolge tutta la pelle. Come dice il nome, questo mantello è acido, per cui se si «tampona» con le basi si costringe il corpo a fornire più acidi e a espellerli.

È possibile tamponare il mantello acido protettivo con una cura per il corpo basica che neutralizza gli acidi, regola l'espulsione di acidi e scorie, provoca un autoingrassaggio della pelle, rendendola più bella. Con un bagno basico, il cui valore di pH è di circa 8,5 questi effetti vengono particolarmente potenziati. È importante fare un bagno della durata di mezz'ora-un'ora nell'acqua a temperatura corporea, spazzolando energica-mente la pelle più volte.

Altri metodi per favorire l'espulsione degli acidi dal corpo sono il massaggio, la sauna e le docce caldo-fredde.

I massaggi aiutano in particolare in caso di depositi che si verificano in determinate zone del corpo come le spalle, le braccia o le cosce. I depositi acidi possono causare dolorosi indurimenti tissutali. Soltanto attraverso l'assunzione di basi con l'alimenta-zione queste iperacidificazioni localizzate si possono decomporre, anche se molto lentamente, per cui un massaggio intenso può aiutare le parti doloranti. Mediante la sauna depurate il vostro corpo e allenate i vasi e il sistema immunitario. Il corpo espelle più acidi se assumete un preparato basico prima e dopo l'ingresso in sauna.


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Le docce caldo-fredde favoriscono la circolazione sanguigna in tutto il corpo. Ciò sig-nifica che vengono irrorati più intensamente anche i vasi sanguigni più piccoli, per cui possono essere espulse dal tessuto molte più scorie.

Consigli del droghiere

Un'alimentazione equilibrata, prevalentemente vegetariana rafforza il sistema immunitario e riduce le infiammazioni.

Come prima cosa occorre regolare il bilancio acido-base. Per compensare i pasti «acidi», ovvero il bilancio acido-base, sono particolarmente adatti i sali basici o le tavolette basiche. È possibile utilizzarli come cura o secondo il fabbisogno individuale.

Nel lungo periodo sono indicate le tinture di piante fresche come il dente di leone e la corteccia di salice che ottimizzano l'attività epatobiliare, disintossicano, depurano e leniscono i dolori.

Uno spray alle gemme di pino mugo aiuta contro i dolori acuti e le infiammazioni. La gemma di pino mugo è il rimedio vegetale contro i disturbi reumatici acuti.

Frizionate gli arti e le articolazioni con un'emulsione di consolida, iperico e arnica. Una tisana di erba strega o capsule di rosa canina completano la terapia e potenziano

l'effetto. Se soffrite spesso di infiammazioni, il vostro sistema immunitario è giunto alla battuta

d'arresto. In questo caso può essere utile, tra l'altro, la pappa reale abbinata al ginseng. Aiuta a ricostituire il sistema immunitario e migliora la capacità fisica di rendimento.

Per sciogliere crampi e contratture è utile irrorare meglio il tessuto, favorire l'espulsione di scorie e sostanze tossiche e regolare la circolazione. Questi effetti si possono ottene-re con un bagno caldo e un additivo a base di essenze di abete, rosmarino e fiori di fieno.

È particolarmente importante tenere le articolazioni in movimento senza sovraccari-carle. Sono ideali gli sport di resistenza leggeri come camminare, andare in bicicletta o nuotare.

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Tabella degli alimenti secondo il fattore PRALIl fattore PRAL consente di valutare se un alimento svolge un'azione acidificante o alcalinizzante. Indica come si modificano il valore di pH dell'urina e l'espulsione degli acidi quando si assume un determinato alimento.


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Alimenti alcalinizzantiTanto più è negativo (-) il fattore PRAL, quanto più l'elemento è alcalinizzante.

FruttaAnanas - 2.7Mele, 15 varietà, con buccia, media - 2.2Albicocche - 4.8Banane - 5.5Pere - 2.9Fragole - 2.2Ciliegie - 3.6Kiwi - 4.1Arance - 2.7Uvette - 21.0Anguria - 1.9

VerduraCavolfiore - 3.4Broccoli - 1.2Champignon - 1.4Cetrioli - 2.0Patate - 4.0Lattuga - 2.5Porro - 1.8Carote - 4.9Sedano - 5.2Asparagi - 0.4Spinaci - 14.0Pomodori - 3.1Zucchine tonde - 4.6Cipolle - 1.5

Noci, legumi Nocciole - 2.8Fagioli verdi - 3.1

Oli e grassiMargarina - 0.5Olio d'oliva 0 (neutro)Olio di semi di girasole 0 (neutro)

BevandeSucco di mela - 2.2Succo d'arancia - 2.9Acqua minerale frizzante - 1.8Caffè - 1.4Tè - 0.3Cioccolata (con latte scremato, 3.5%) - 0.4Vino rosso - 2.4Vino bianco - 1.2

DolciumiMiele - 0.3Marmellata - 1.5Zucchero - 0.1

Fonte: Allsan, Der Säure-Basen-Haushalt im Gleichgewicht, Biomed AG 2003, www.saeure-basen-forum.de

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Alimenti acidificantiTanto più è positivo (+) il fattore PRAL, quanto più l'elemento è acidificante.

Carne e insaccati Pollo + 8.7Vitello + 9.0Manzo + 7.8Salame + 11.6Maiale + 7.9Tacchino + 9.9Salsiccia di fegato di maiale + 10.6

PesceTrota al vapore + 10.8Aringa + 7.0Merluzzo comune + 7.1Eglefino + 6.8

Cereali Cornflakes + 6.0Pasta all'uovo + 6.4Fiocchi d'avena + 10.7Pane di segale + 4.1Pane integrale + 1.8Farina integrale + 8.2Pasta integrale + 7.3Riso integrale + 12.5Riso bianco + 4.6Pane bianco + 3.7Farina bianca + 6.9Pane di frumento + 3.8

Latticini Burro + 0.6Yogurt alla frutta + 1.2Formaggio duro + 19.2Formaggio fresco in fiocchi + 8.7Formaggio molle + 4.3Parmigiano + 34.2Latte pastorizzato + 0.7Latte intero + 0.7Panna da cucina + 1.2Quark + 11.1Uova di gallina + 8.2Tuorlo + 23.4Albume + 1.1

Noci Arachidi + 8.3Noci + 6.8 Legumi Piselli + 1.2Lenticchie verdi e marroni, secche + 3.5

Bevande Coca-Cola + 0.4Birra chiara + 0.9

DolciumiCioccolato al latte + 2.4

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