Acupressure-News-2011

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Digitopressione Jin Shin Do® in un Ospedale americano di Farnham Sandra, L.M.T., Authorized JSD® Teacher, Illinois Una delle cose più gratificanti che ho fatto nella mia vita è stato praticare sedute di Digitopressione Jin Shin Do® presso l’Ospedale SwedishAmerican a Rockford, nello Stato dell’Illinois. I pazienti erano sempre emozionati quando li trattavo. Lavoravo per la maggior parte del tempo nel reparto di oncologia. Alcuni pazienti vi rimasero per settimane, così ebbi anche modo di conoscerli meglio. Appena venivano a conoscenza della mia presenza ne rimanevano entusiasti. Dopo alcuni trattamenti, spesso mi dicevano che era il loro momento preferito della giornata, o l’unica cosa che li faceva guardare avanti. Lavorando con medici ed infermieri capii subito che la cosa più importante era quella di realizzare che mi trovavo in un istituto di medicina allopatica occidentale. Dovetti imparare a rispettare il loro modo di praticare la medicina. Dovetti cioé assumere davvero un atteggiamento “wholistico*”, rispettando i prodigi della medicina occidentale mentre allo stesso tempo applicavo le tecniche di digitopressione JSD®. L’ospedale mi assunse a contratto come terapista del massaggio. Il mio compito era quello di aiutare i pazienti a rilassarsi ed a sentirsi meglio. Trattavo i ricoverati dell’ospedale e quelli esterni in attesa di un intervento chirurgico. Iniziai utilizzando qualche punto durante i massaggi. La maggior parte dei medici, infermieri ed amministratori non conoscevano la digitopressione. Sentendo gli infermieri parlare di pazienti con nausea, attacchi di panico o mal di testa, dissi loro che la digitopressione avrebbe potuto aiutarli. Chiesi così di poter vedere qualcuno di quei pazienti. Alcuni degli infermieri dissero “puoi provare”, altri dissero di no perché il paziente stava troppo male. Gli infermieri cominciarono a sentire i pazienti dire di “non aver più bisogno della medicina, che lo stomaco ora va bene” oppure che “il dolore è scomparso”. Così, quando gli infermieri mi incontravano, cominciarono a chiedermi di trattare pazienti che avevano un problema che forse avrei potuto aiutare. Trattai pazienti confusi e molto stanchi. Essi, dopo anche solo un breve JSD Neck Release, dormivano per ore tranquilli. A volte tenevo solo JSD 20 ed era sufficiente, se erano molto persone fragili. Cominciai a praticare il JSD Neck Release anche agli infermieri che avevano mal di testa. Rimasero stupiti dell’efficacia anche solo dopo pochi minuti. Feci altrettanto con il nostro personale di reparto, con la direzione superiore ed i medici. Non sapevano perché funzionava, ma apprezzavano! Il reparto mi permise allora di trattare pazienti ambulatoriali e dipendenti per trattamenti JSD di un’ora. Ad un certo punto aprirono una clinica specializzata per il mal di testa proprio accanto all’ospedale. Il mio capo ed io andammo all’inaugurazione dove venni presentata al medico responsabile sanitario che trovai particolarmente aperto alle tecniche alternative. Gli raccontai come la digitopressione JSD aveva aiutato il mio mal di testa e gli dissi che ero disponibile ad aiutare i suoi pazienti sofferenti di mal di testa muscolotensivo. Mi propose di trattare una paziente che in ospedale era stata considerata senza speranza di miglioramento. Così la trattai per 45 minuti ed il dolore si ridusse da otto a due, su una scala da uno a dieci, dove dieci sta per ‘dolore insopportabile’ e uno per ‘assenza di dolore’. Il medico allora iniziò a mandare pazienti al nostro reparto per i miei trattamenti. Diedi a questi pazienti anche un manuale di “Auto-Trattamento JSD”, insegnando loro ad utilizzare i punti nel libro per controllare il loro mal di testa. (continua in ultima pagina) *Secondo Iona Marsaa Teeguarden, il termine “wholistic” nacque prima di “olistico” ed è un approccio che include la medicina olistica e quella allopatica senza alcuna antitesi (N.d.T).

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Digitopressione Jin Shin Do® in un Ospedale americano di Farnham Sandra, L.M.T.,

Authorized JSD® Teacher, Illinois Una delle cose più gratificanti che ho fatto nella miavita è stato praticare sedute di Digitopressione JinShin Do® presso l’Ospedale SwedishAmerican aRockford, nello Stato dell’Illinois. I pazienti eranosempre emozionati quando li trattavo. Lavoravo per lamaggior parte del tempo nel reparto di oncologia.Alcuni pazienti vi rimasero per settimane, così ebbianche modo di conoscerli meglio. Appena venivano aconoscenza della mia presenza ne rimanevanoentusiasti. Dopo alcuni trattamenti, spesso midicevano che era il loro momento preferito dellagiornata, o l’unica cosa che li faceva guardare avanti.Lavorando con medici ed infermieri capii subito che lacosa più importante era quella di realizzare che mitrovavo in un istituto di medicina allopaticaoccidentale. Dovetti imparare a rispettare il loro mododi praticare la medicina. Dovetti cioé assumeredavvero un atteggiamento “wholistico*”, rispettando iprodigi della medicina occidentale mentre allo stessotempo applicavo le tecniche di digitopressione JSD®.L’ospedale mi assunse a contratto come terapista delmassaggio. Il mio compito era quello di aiutare ipazienti a rilassarsi ed a sentirsi meglio. Trattavo iricoverati dell’ospedale e quelli esterni in attesa di unintervento chirurgico. Iniziai utilizzando qualchepunto durante i massaggi.La maggior parte dei medici, infermieri edamministratori non conoscevano la digitopressione.Sentendo gli infermieri parlare di pazienti con nausea,attacchi di panico o mal di testa, dissi loro che ladigitopressione avrebbe potuto aiutarli. Chiesi così dipoter vedere qualcuno di quei pazienti. Alcuni degliinfermieri dissero “puoi provare”, altri dissero di noperché il paziente stava troppo male. Gli infermieri cominciarono a sentire i pazienti dire di“non aver più bisogno della medicina, che lo stomacoora va bene” oppure che “il dolore è scomparso”.Così, quando gli infermieri mi incontravano,cominciarono a chiedermi di trattare pazienti cheavevano un problema che forse avrei potuto aiutare. Trattai pazienti confusi e molto stanchi. Essi, dopoanche solo un breve JSD Neck Release, dormivano

per ore tranquilli. A volte tenevo solo JSD 20 ed erasufficiente, se erano molto persone fragili.Cominciai a praticare il JSD Neck Release anche agliinfermieri che avevano mal di testa. Rimasero stupitidell’efficacia anche solo dopo pochi minuti. Fecialtrettanto con il nostro personale di reparto, con ladirezione superiore ed i medici.Non sapevano perché funzionava, ma apprezzavano! Ilreparto mi permise allora di trattare pazientiambulatoriali e dipendenti per trattamenti JSD diun’ora.Ad un certo punto aprirono una clinica specializzataper il mal di testa proprio accanto all’ospedale. Il miocapo ed io andammo all’inaugurazione dove vennipresentata al medico responsabile sanitario che trovaiparticolarmente aperto alle tecniche alternative.Gli raccontai come la digitopressione JSD avevaaiutato il mio mal di testa e gli dissi che erodisponibile ad aiutare i suoi pazienti sofferenti di maldi testa muscolotensivo. Mi propose di trattare unapaziente che in ospedale era stata considerata senzasperanza di miglioramento. Così la trattai per 45 minuti ed il dolore si ridusse daotto a due, su una scala da uno a dieci, dove dieci staper ‘dolore insopportabile’ e uno per ‘assenza didolore’. Il medico allora iniziò a mandare pazienti al nostroreparto per i miei trattamenti. Diedi a questi pazientianche un manuale di “Auto-Trattamento JSD”,insegnando loro ad utilizzare i punti nel libro percontrollare il loro mal di testa. (continua in ultimapagina)

*Secondo Iona Marsaa Teeguarden, il termine “wholistic” nacqueprima di “olistico” ed è un approccio che include la medicinaolistica e quella allopatica senza alcuna antitesi (N.d.T).

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Il Kanji Jin Shin Do® Di Iona Teeguarden Marsaa, M.A., LMFT,

Dipl. ABT (NCCAOM), Direttore JSDF

Il termine “Jin Shin Do” è composto da tre parolegiapponesi, ognuna contraddistinta da uncarattere o kanji, trascritto scritto in lettere in modo dapoterla pronunciare:

strada osentiero

nucleo, parteinteriore

veri verso sestessi o gli altri

(Tao)Via

Spirito, cuore,mente

compassione,benevolenza

DoShin Jin

può essere tradotto con:La Via dello Spirito Compassionevole1.

Ci sono un paio di traduzioni possibili del kanji“Shin” o “Spirito”. Secondo Shirakawa Kozue,Registered JSD® Acupressurist (Vancouver, B.C.,Canada): “è come se tu chiedessi a varie persone checosa viene loro in mente quando sentono la parola‘rosso’. Le risposte variano da ‘rosa’ a ‘pomodoro’ alsegnale stradale ‘stop’. Nel mio libro Agopressione Jin Shin Do (1978), Ed.BodyMind, ho utilizzato per Shin, mentre JiroMurai nel “Jin Shin Jyutsu” ha usato . Da moltotempo ora insegno per Shin. Il mio vecchiodizionario giapponese - inglese acquistato a Tokyo nel1976, definisce come:

“cuore”, “mente”, “spirito”, “senso”,“parte interiore”.

Era difficile allora, ai tempi di quando si stampava connegativi e lastre (non poi così tanto tempo fa!), che glieditori fossero disposti a correggere piccoli dettagli.La Japan Publication smise alcuni anni fa di stamparelibri di agopuntura e di shiatsu in lingua inglese. Daallora Redwing Books ha pubblicato e distribuitoL’Agopressione Jin Shin Do cambiando il Kanji diShin con . (nella pag. 14)2. Kozue Shirakawa spiega che “la differenzafondamentale tra e è che il primo significa‘Dio / spirito’, mentre il secondo ‘spirito / cuore /mente / nucleo’.” Disse che il kanji usato dalla JapanPublication in L’Agopressione Jin Shin Do ( )significa ‘spirito’ che però solitamente viene usato conaltri kanji per formare termini religiosi comeScintoismo. Per questo motivo la maggior parte deigiapponesi associano a ‘Dio’.

1 Cindy Banker (insegnante Shiatsu tra i fondatori della AOBTA)tradusse come “seguire un percorso di benevolenzacon il Cuore”. Disse che “implica un profondo sentimentopersonale più che di un ideazione intellettuale”.

Susumu Shiho, padre di Kozue, spiega che significa spirito / cuore / mente / nucleo ed è untermine che appartiene a quelli spirituali, tra cui:Shinshin ( : corpo e mente / spirito),

naishin ( : cuore intimo,vero intento),

honshin ( : giusta mente, vera intenzione), e

chushin ( : centro, punto di mezzo).

L’opinione di Susumu Shiho, condivisa da molte altrepersone giapponese, è la seguente:“ va al di là di ogni setta o di qualsiasi religione, èuna forza superiore suprema ed amorevole, oppureun’entità invisibile, senza un volto o forma fisica:“Dio”. (Dio / Spirito) è creato naturalmente, e simanifesta o appare calorosamente nel cuore degliindividi”.Lo Spirito che risiede nel cuore è scritto (Shin/Kokoro3).La filosofia taoista è la base della teoria dellamedicina cinese classica. Il Taoismo si basasull’esistenza di uno spirito universale/energia,chiamato Tao, la Via di tutta la Natura. Il Tao simanifesta come Spirito primario o guida Yuan Shen (Shin in giapponese), che si manifestacome il nostro spirito terreno o nucleo interioreterreno, Shih Shen (Shin), e che risiede nel cuore.Esso inoltre si manifesta anche come segue:

P’o (cinese) / Haku o Paku4

(Giapponese), che dirige le energie fisiche (e risiedenei Polmoni);

Hun (cinese) / Kon (giapponese), che dirige ilconscio e le attività del pensiero subconscio (erisiede nel Fegato);

Yi (cinese) / I’'(giapponese), che dirige iprocessi di raccolta (e risiede nella milza), e

Zhi o Chih (cinese) / Shi (giapponese), chedirige i processi della volontà (e risiede nei Reni)5.

2 La Redwing ha anche corretto i termini ‘ulna’ e ‘tibia’ nelle illustrazioni dei punti JSD 26-27 a pag. 76-77.3 Un kanji può essere pronunciato in più modi. La pronuncia poidipende se la lingua è il giapponese o il cinese, nonché dal contesto. Un kanji, inoltre, si pronuncia a seconda aquali altri kanji è combinato per esprimere un particolareconcetto. Gli agopuntori probabilmente preferiscono usare laprima pronuncia (“Shin”).

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Susumu Shiho disse Jin Shin Do ( )significa anche:

Jin - La più alta morale ed etica possibile in unessere umano, come previsto negli insegnamenti diConfucio [incluso la compassione e la sincerità versose stessi e gli altri].

Shin / Kokoro - Spirito / cuore / mente /pensiero / nucleo. Un luogo generalmente profondonell’anima, dove hanno origine il pensiero, lariflessione e la consapevolezza.Si riferisce a sentimenti ed emozioni, comenel termine “kanjou” ( ).Si riferisce anche alla funzione del pensieroed al lavoro della mente, come “kangae” ( ).

Do / Michi6 - [Tao in cinese o Dao, che significaVia]. Le azioni, i movimenti, il comportamento o lacondotta che in qualità di esseri umani noi dovremmoadottare.Inoltre: inizio, occasione, opportunità.In senso generale, per trovare il modo o per risolverequalcosa.Aprire “una nuova porta”, come “Michi-o-hiraku” ( ).Determinare, decidere, organizzare o creare una nuovavia, come “Michi-o-kessuru” ( ).Inoltre, Do / Michi implica la grande responsabilità dicreare e mostrare un percorso alle giovani generazionifuture per imparare ed avere successo nelle loroattività ed iniziative (vale a dire capacità diinsegnamento e tutoraggio).Susumu Shiho conclude dicendo che “ contiene tutti questi significati, quindi penso chequesta sia una parola splendida e meravigliosa”.7

4 Vedi la nota 3. 5 Questa filosofia è descritta come nell’eccellente e voluminosolibro del Dr. Kok Yuen Leung “Filosofia Medica Cinese” (1971),che ha fortemente influenzato lo sviluppo del Jin Shin Do®.6 Tre diversi kanji possono significare “Michi”, uno è lo stessokanji di “Do”. Do (Tao o Dao in cinese) significa la grandestrada. Il Tao, o la Via di tutta la Natura, è la strada, Via, piùgrande di tutte! “Do” viene utilizzato anche nelle parole comeAikido e Judo.“Michi” o altri Kanji, significano strade più piccole.7 Susumu Shiho vive sul “Mare del Giappone”, nel mezzo delHonshu, Giappone.

(Un caro ricordo, la calligrafia di Toshiko Phipps, unodei primi insegnani Shiatsu negli Stati Uniti).

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JSD® In Ospedale (continua)I pazienti non pagavano per le primetre sedute, né per il manuale, poichéquesto reparto dell’ospedale fufondato con l’aiuto di una grandesovvenzione dell’università con cuil’ospedale è associato. Venneeseguito anche uno studio statisticoper calcolare la percentule di personetrattate da me o dai miei studenti cheriscontrassero del sollievo conconseguente riduzione oeliminazione dei farmaci. Speravoche le informazioni raccolte fosserostate utili per dimostrare allecompagnie di assicurazione quantoavrebbero potuto risparmiare!Dal gennaio 2010 siamo passati dacontratto a tempo determinato adassunzione. Fu un grande passo perl’ospedale prendersi la responsabilitàdelle nostre terapie alternative edella medicina integrata. Ciòsignifica una retribuzione inferiore,ma scelsi di rimanere per potercontinuare ad aiutare tante personeche altrimenti non avrei visto. Una diqueste era una giovane donna i cuimuscoli erano così contratti che lasua testa era completamente attaccataalla spalla. Si vedeva la contrazionedei muscoli della mandibola.

Sembrava che fosse collegata ad unelettrostimolatore muscolare. Anchele gambe ed i piedi erano contrattinella parte posteriore. Premetti JSD22, 21 e 20 con il punto mandibola, ele contrazioni si fermarono per unistante! Premetti tutti i punti dellaschiena dall’alto verso il basso. Midisse che il dolore era moltodiminuito. Tornai un giorno chesapevo ci sarebbero stati anche i suoifamigliari e mostrai loro comepremere alcuni punti. Era il suo terzogiorno e la testa si era allontanatadalle spalle di circa 3 cun.Certamente anche i farmaci che stavaprendendo la stavano aiutando. Un giorno stavo passando di frontealla porta di una stanza e vidil’infermiere che stava cercando diaiutare un paziente a respirareattraverso il naso per ossigenarsimeglio. Il paziente aveva unarespirazione molto affaticata.. entrainella stanza e premetti alcuni puntisul collo e sul petto. Il suo pettosembrava una roccia e non si movevaaffatto durante la respirazione.Premetti JSD 30 con il Lo diPolmone ed il suo petto iniziò arilassarsi e la respirazione amigliorare.

L’infermiera controllò il suo livellodi ossigeno Prima di inziare iltrattamento era di 84, alla fine di 91.Tornai qualche volta per controlarlodurante la giornata e vidi cherespirava bene.Due dei miei studenti continuanotutt’ora a lavorare pressoquell’ospedale, mentre io lavoro incollaborazione con due medici. Unodei due è specializzato in medicinadel dolore, e tratto i suoi pazientipresso il suo studio. La parte migliore è che le compagniedi assicurazione, rimborsano ipazienti per i miei trattamenti JinShin Do® dopo che il medico li havisitati e autorizzati!La digitopressione rientra nelletecniche di massaggio terapeuticoche a sua volta rientra in quelle difisioterapia. Il codice diagnostico èdolore miofasciale (729.1). Il codicedi procedura è terapia miofasciale(97124)

Sue Michaelsen, I.M.T. è stata laprima terapista in massaggio epraticante Jin Shin Do® a lavorarepresso l’Ospedale Swedishamerican.

Primo corso di formazione per Insegnanti Jin Shin Do® (Intensive Teacher Training Program) europeo !

Si è tenuto quest’anno in Italia il sedicesimo ITTP di JSD®! E’ stato organizzato dal Senior JSD TeacherPierluigi Duina, che nel mese di Luglio ha tenuto la prima parte del corso relativo alle tecniche diinsegnamento e supervisione degli studenti durante la pratica d’insegnamento. In Ottobre poi ho insegnato la“Master Class”, la “Bodymind Trancework” e la “Bodymind Trancework & Trauma”. Tutto il corso si èsvolto sulle colline di S. Michele, vicino a Salò sul Lago di Garda, in una grande sala con grandi finestre chedavano tutto intorno, circondato da bellissime colline verdi con vista sul lago. Molti dei 14 studenti, io, ilmio traduttore Nick Liceti e Pierluigi eravamo alloggiati in uno splendido hotel a conduzione familiare ed apochi minuti a piedi dalla sala di pratica. E’ davvero probabile che in futuro si ripeta un’altro ITTP semprein quei luoghi!Britt Sneltvedt, norvegese, Messenger Margot, inglese e Laura Bertuzzi, italiana, hanno partecipato allaMaster Class e superato l’esame per l’autorizzazione all’insegnamento dei corsi avanzati JSD. Qualche annoprima avevano partecipato al mio ITTP in California. Margot e Britt hanno studiato con Pierluigi in inglese.Britt e Pierluigi poi hanno fondato la “International Garda Lake Summer School” con il prezioso aiuto diMargot ed i suoi studenti. Pierluigi ha poi superato gli esami per l’autorizzazione ad esaminare gli Insegnanti europei per per ottenerel’autorizzazione ad insegnare i corsi avanzati.Così non è più necessario venire negli Stati Uniti per ottenere l’autorizzazione all’insegnamento JSD diqualunque livello.Tornerò nella bellissima Garda Lake School per coloro che volessero seguire il corso Bodymind Tranceworke Bodymind Trancework & Trauma (modulo IV, parte 1-2),! - IonaMarsaaTeeguarden