Gestor News Dicembre 2011

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quadrimestrale di informazione della cooperativa trentina di acquisti alberghi e ristoranti

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GestorNews | 3/2011 1

Il nuovo annosI apre bene per Gestor A disposizione dei nostri soci, una sede rinnovata e nuovi spazi di incontro

Nonostante il periodo di difficoltà che stiamo attraversando, Gestor va in controtendenza, continuando a cre-

scere e a rafforzare la sua presenza sul ter-ritorio. La nostra cooperativa ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata per il 2011, e anzi li ha superati. Volevamo coinvolgere nella no-stra real-tà 20 nuovi soci. Ebbene, abbiamo registrato l’ingresso di 35 neoassociati, con una crescita dell’1,5%. Questo dato ci fa es-sere fiduciosi per lo sviluppo della cooperativa per il 2012, e conferma la nostra convinzione che solo stando uniti possiamo essere più forti per affrontare questo momento di crisi. Preve-diamo che il nostro trend di crescita sarà pari al 15% anche per il nuovo anno, così come lo è stato per quello che si è appena conclu-so. Siamo consapevoli che viviamo una fase di criticità, ma con la nostra professionalità e il nostro tradizionale senso di ospitalità pos-siamo uscirne. Proprio il nostro spirito di ac-coglienza si è concretizzato quest’anno nel-la realizzazione dei nuovi uffici per la nostra sede. Lavori che non erano preventivati, ma abbiamo voluto cogliere l’occasione quando nell'autunno i nostri vicini hanno traslocato. Abbiamo così colto l’opportunità per ampliare i nostri spazi. Con questa operazione vogliamo lanciare un messaggio forte a voi soci: vivere la cooperativa con sempre maggiore senso di partecipazione e appartenenza. Questi nostri nuovi spazi sono a vostra completa disposizio-ne: oltre agli uffici per i collaboratori, abbiamo voluto realizzare una sala riunioni capiente e uno spazio dove allestire una show-room per i nostri fornitori-partner da utilizzare come una vera e propria vetrina per i loro prodotti. Voglia-mo che la nuova sede sia per i nostri soci un luogo di incontro, un’occasione sia per cono-scere più da vicino le proposte commercia-li che offriamo, sia per vedere semplificata la parte burocratico-amministrativa che compe-te le loro attività, così come si legge nell’articolo di Martina Malfatti dove spiega come leggere i dati e le statistiche amministrative. Il nuovo anno si apre dunque per noi con buo-ni auspici. Con la fiducia reciproca e il raffor-zamento degli interessi comuni, anche il 2012 vedrà Gestor crescere e consolidarsi sempre di più.

sommario

Quadrimestrale della Cooperativa GEStorvia Maccani 181/A – trento tel. 0461 826506 – Fax 0461 429378 www.gestor.it – [email protected]

Direttore responsabile: Franco Delliguanti

registrazione n. 1358 – 7 maggio 2008 del registro stampa del tribunale di trento

Stampa: Litografica Editrice Saturnia (tn)

Anno III – n. 3 dIcembre 2011

editoriale

nives Tisi

© K.F.L. - Fotolia.com, © ExQuisine - Fotolia.com, © littlebell - Fotolia.com© Cmon - Fotolia.com, © piumadaquila.com - Fotolia.com, © Eva Vargyasi - Fotolia.com, © baurka - Fotolia.com, © Guido Grochowski - Fotolia.com, © Elena Baryshkina - Fotolia.com, © dvr - Fotolia.com, © violetkaipa - Fotolia.com

04 Intervista La Val di Fiemme e i mondiali 2013

08 IlPuntoClub di prodotto Un'offerta turistica mirata

10 L`analisi Sicurezza sulle piste

14 IlPersonaggio Alessandro Struffi La mia famiglia è il punto di forza

16 L`evento Speciale Expo riva Hotel

24 TendenzeIn vacanza con amici 4 zampe

27 IlservizioAmica statistica

28 Focus Certificazione Casa Clima

32 AngolofiscaleIl decreto Salva Italia

36 IlProdotto La zucca

◗ I nuovi sociBar Mancin e Bar Pasticceria al Parco

2 GestorNews | 3/2011

INTERVISTA

Presidente, partiamo dalle peculiarità del territorio della Val di Fiemme dal punto di vista turistico.

In generale la nostra valle è molto ampia, ha un’altezza ideale, mille metri, anche per la stagione estiva e per ospiti un po’ più an-ziani, si propone come un buon prodotto ideale per le famiglie, da poter frequentare sia nel periodo estivo che in quello inverna-le. Abbiamo puntato tantissimo sugli spazi per i bambini, non solo con i kindergarten ma anche con un’attenzione particolare negli impianti e molti alberghi offrono ser-vizi pensati proprio per i più piccoli. offria-mo un prodotto confezionato, studiato per loro, con gite organizzate, passeggiate da poter fare insieme ai genitori. Per quanto riguarda la stagione invernale, offriamo un rapporto qualità-prezzo molto interessan-te perchè tutti gli impianti sono di nuova generazione, completamente rifatti, tutte le nostre piste hanno la neve programmata, un sistema di mobilità efficiente e puntua-le che collega il fondovalle con le stazioni sciistiche, con una cadenza molto buona. Per l’offerta che riguarda lo sci da fondo ci sono delle piste agonistiche al centro “Al fondo”, poi c’è la pista turistica della Mar-cialonga che collega le due estremità della valle e si può arrivare fino in Val di Fassa, e il centro del Lavazè. Questo è il quadro generale che ci permette di affermare che la nostra è una proposta unica.

Avete un occhio di riguardo anche per l’ambiente?

Certo. Possiamo dire che tutto il pro-gramma dell’animazione è fatto con degli esperti ambientali, con il dottor Mazzucchi che spiega le foreste, la fauna e la flora del territorio, illustra gli ultimi parchi realizzati dall’amministrazione con materiali eco-compatibili, in particolare con il nostro le-gno, ovviamente. Stiamo lavorando su dei progetti importanti che riguardano anche l’ accessibilità, per dare la possibilità ai disa-bili di visitare il nostro territorio, attrezzando alberghi, sentieri, impianti a fune, passeg-giate...

Negli ultimi anni come è cambiato il turismo, nel vostro territorio?

Secondo me l’evoluzione più importan-te sta nell'internazionalizzazione che si fa sempre più evidente. Per la parte inverna-le questo cambiamento è gia partito dieci anni fa e adesso lentamente si sta notando anche durante la stagione estiva. Proprio in questa direzione vanno gli sforzi maggiori anche dell’Azienda di promozione turistica, ed era questo il nostro obiettivo da raggiun-gere, sia con il Mondiale del 2003 che con il prossimo campionato del 2013. Voglia-mo riuscire sempre di più ad avere numeri importanti di clientela straniera. Con la sta-gione invernale siamo arrivati al cinquanta e cinquanta nel rapporto tra ospiti stranieri

la val DI FIeMMe sI prepara aI MonDIalI 2013L’APT GUARDA AL FUTURO CON NUOVE STRATEGIE PER IL TURISMO

Dici Val di Fiemme, e pensi alla natura incontaminata, a sterminati boschi, a legni profumati e pregiati, a piste da sci, a passeggiate all’aria aperta. Questo territorio è sinonimo di ospitalità, tradizione, rispetto per l’ambiente. L’intera valle è al lavoro in vi-sta di due eventi sportivi importanti che riguardano il mondo dello sci: i Premondiali del 2012 e i Campionati Mondiali 2013. Come ci si sta preparando, quali strategie il territorio sta mettendo in atto per affrontare le sfide future che il turismo richiede-rà? Ne abbiamo parlato con Pietro De Godenz, presidente della locale Azienda di promozione turistica, nonché presidente esecutivo del Comitato Organizzatore “Fiemme 2013”.


e quelli italiani, pendolari stagionali e giorna-lieri compresi. Nelle settimane bianche arri-viamo anche ad avere il 70% della clientela straniera. Nel periodo estivo abbiamo inve-ce appena l’8-9% delle presenze straniere e su questo dobbiamo lavorare molto, per arrivare almeno al 30%.

Quali strategie metterete in campo?

Sicuramente quella di presentarci ai mer-cati stranieri, bisogna creare un prodotto e proporlo ai nostri potenziali clienti. Pun-tiamo alle famiglie con le escursioni, con le gite in bike, tutte offerte che funziona-no bene. Altra chiave importante sono i grandi eventi a livello internazionale che permettono di entrare nei mercati esteri e farsi conoscere.

In questo contesto il ruolo degli albergatori qual è?

È importante sottolineare che gli alberga-tori sono parte integrante dell’Apt, hanno sempre contribuito in modo significativo, fanno parte del consiglio d’amministra-zione. Abbiamo una strategia comune, per cui non farei assolutamente distinzio-ni. Non esiste un’Apt degli impiantisti, una degli albergatori e una pubblica. La nostra azienda rappresenta tutti. tra l’altro, già dall’inizio – e questa è stata una fortuna – la componente pubblica è sempre stata

minoritaria, con un 30% del capitale socia-le, il resto è composto da privati.

Venendo ai Mondiali, si è messa in moto una macchina organizzativa imponente.

Quest’anno abbiamo un periodo impor-tante con le dieci gare di Coppa del Mon-do, quindi sicuramente avremo da cor-rere! Avremo poi quattro gare di Coppa Europa e altre quattro gare a livello inter-nazionale. Usciamo da un’esperienza, quella del 2003, forte e riconosciuta come esaltante. tutti gli anni abbiamo fatto 7, 8, 5 gare di Coppa del Mondo, le ammini-strazioni sono riuscite a realizzare le ope-re necessarie in tempo utile e quindi non possiamo che essere soddisfatti di come stanno procedendo i preparativi. I volontari ci sono, sono motivati. Il tentativo in que-sto evento è quello di fare non solo una festa dello sport ma anche una festa con manifestazioni di contorno importanti che coinvolgeranno l’intera valle. Questo sarà il nostro obiettivo, ma ovviamente prima di tutto devono esserci la parte tecnica e quella sportiva.


la parola aGlI alberGatorI Della valle DI FIeMMe

INTERVISTA

Che il territorio della Valle di Fiemme sia, per sua natura, votato al turi-smo e adatto ad accogliere amanti

della montagna di ogni età e preparazio-ne, per così dire, tecnica, ne sono con-vinti anche gli albergatori che operano sul territorio. “Per quanto riguarda la stagio-ne invernale – spiega Federico Redolf dell’hotel Bellaria di Predazzo – di-sponiamo di impianti di risalita all’avan-guardia, offriamo piste sia per sciatori principianti che per quelli esperti che vo-gliono effettuare una preparazione al top. Per l’estate invece, puntiamo molto sul discorso ambientale, grazie ai nostri bo-schi incontaminati e al fatto che abbiamo saputo conservare intatte le nostre tra-dizioni, dando così la possibilità ai nostri ospiti che provengono dalle città di vivere l’atmosfera di una volta”.“Il nostro territorio permette una vivibilità ottima, agli abitanti ma anche ai turisti – sottolinea Diego Zorzi, dell’hotel Nele di Ziano di Fiemme - grazie alle basse quote di altitudine, che vanno dagli 850 ai 1500 metri, che poi aumentano se ci si sposta sui quattro Passi che ci circon-dano; la valle è ampia e i paesi sono ben collegati tra loro. Siamo vicini alla città, sia

trento che Bolzano, e siamo immersi in uno scenario unico che è quello dolomiti-co. Abbiamo inoltre un patrimonio boschi-vo inestimabile, tutelato dalla Magnifica Co-munità di Fiemme che gestisce il legname pregiato che produciamo”.“oltre alle montagne e ai paesaggi unici che offriamo ai nostri ospiti, il nostro punto di forza sono le persone – racconta Anna Mich, titolare dell’Hotel Erica di Tesero – il nostro carattere e la nostra gentilezza. Le squadre sportive che abbiamo ospita-to in questi anni mi raccontano che resta-no impressionate dagli abitanti dei nostri paesi, dall’armonia e dalla tranquillità che riusciamo a trasmettere. Noi puntiamo a far sentire i nostri visitatori, così come gli sportivi, a casa loro, anche perché siamo noi stessi degli sportivi e quindi possiamo capire le loro esigenze”.

È cambiato negli anni il turismo in valle?

“È cambiato - puntualizza Federico Redolf - nel senso che i nostri visitatori si ferma-no per periodi più brevi, prenotando poco prima della partenza, quindi con poco an-ticipo”.


Tutti d’accordo infine che i Mondiali del 2013 saranno un’ottima vetrina per l’intera valle.

“oltre ai lavori effettuati alle strutture che ospiteranno le manifestazioni sportive, tutti i nostri alberghi cercano di tenere il passo con i tempi, modernizzandosi e offrendo un livello di qualità superiore rispetto ad al-tre zone di Italia. I Mondiali rappresentano sicuramente un’occasione per far cono-scere il nostro territorio a quei pochi che ancora non lo conoscono! Bisognerebbe sfruttare forse meglio questa opportunità, proponendo magari dei pacchetti-vacan-za abbinando, perché no, la nostra offerta con quelle di città vicine come Verona, do-tate di aeroporto, per prolungare il soggior-no dei nostri ospiti”. “Per accogliere al meglio le squadre spor-tive gli albergatori della valle stanno se-guendo corsi di inglese per riuscire meglio a comunicare con gli ospiti e rispondere nella maniera migliore alle loro richieste – dice Anna Mich – e un corso di marketing

per imparare ad aprire gli orizzonti e la no-stra mentalità”.

“I preparativi - aggiunge Diego Zorzi - stan-no coinvolgendo l’intera valle e non sol-tanto gli organizzatori sportivi. Possiamo dire che c’è un volontario per ogni casa della Valle di Fiemme per rendere l’idea di quanto questo evento sia sentito da parte degli abitanti! Siamo consapevoli dell’im-portanza di questa manifestazione. I primi mondiali, quelli del ‘91, per noi sono stati una novità, non sapevamo cosa aspettar-ci. Per i secondi, del 2003, eravamo già più preparati. oggi, in previsione del 2013, siamo in grado di offrire un’organizzazio-ne eccellente da tutti i punti di vista. Per i valligiani non si tratta soltanto di un evento sportivo, ma anche culturale e folcloristico, una vetrina mediatica per far conoscere le nostre tradizioni anche all’esterno. Per noi albergatori i prossimi Mondiali saranno un incentivo a lavorare ancora meglio, anche quando saranno terminati”.


auGuro a tuttI un buon annoSaluto il nuovo anno nella speranza che il buono fatto nel 2011 si rafforzi e cresca oltre il 2012

Formulo quindi i più fervidi auguri per un felice anno nuovo a tutti i Soci e Fornitori della nostra grande famiglia

Gestor che tutti insieme, con il proprio im-pegno, hanno contribuito a rendere una cooperativa sempre più forte e produttiva. Per questo motivo il mio ringraziamen-to per il lavoro e l’impegno svolto è rivolto particolarmente a tutti coloro che in Gestor credono e si riconoscono. Il nuovo anno si apre nuovamente condi-zionato da una persistente crisi che ci in-veste tutti e verso la quale siamo chiamati a trovare la forza di reagire senza smettere di porci nuovi traguardi da raggiungere, sia verso noi stessi, sia verso le nostre aziende.In questo difficile scenario la nostra coope-rativa continuerà nel proprio intento di apri-re ed allargare sempre più il confronto e la partecipazione ai propri soci e invito tutti a guardare, valutare ed insieme a capire fin

dove la cooperativa potrebbe ancora cre-scere e migliorare nei propri servizi.Mi riferisco in particolare a nuovi settori non ancora coperti ma che possono mostrar-si interessanti per obiettivi comuni e che con l’aiuto delle vostre idee si potrebbero concretizzare in realtà da condividere.ogni buona cooperativa semina sempre, perché sa che il lavoro di oggi se fatto bene, servirà anche per quelli che andran-no avanti domani.Per questo anche per il 2012 ci siamo po-sti nuovi traguardi di crescita e di sviluppo. traguardi che potremmo solo raggiun-gere insieme, nella speranza che questo difficile momento non si ripercuota troppo sul nostro sistema economico. ottimo 2012 a tutti!

GIorGIo SEMBENottI Presidente Gestor


IN TRASFERTA A RICCIONE

Grazie al tramite dell'Associazione

Adriatica, con la quale esiste già un rapporto di amicizia e di collaborazione, Gestor ha incontrato, ospitata presso i loro uffici, una

delegazione dell'Associazione Albergatori di riccione. In seguito ad un proficuo scambio di esperienze e di conoscenze è emersa la volontà dell'Associazione di instaurare una collaborazione con la Cooperativa incentivata soprattutto dall'interesse dimostrato nei confronti del servizio di rifatturazione.Al di là delle future decisioni in merito, è indubbia l'importanza di questo genere di incontri che potrebbero garantire nuove e proficue sinergie al fine di sottoscrivere contratti a livello nazionali dalle apprezzabili caratteristiche.

c o m u n i c a z i o n e e v o l u t a

bENvENuTO AI NuOvI SOCIHotel locanda da Renzo - treviso (tV)

RistoRante alla Pasina - dosson di casier (tV)

GaRnº auRoRa - Moena (tn)

BaR Mancin - Moena (tn)

BaR al PaRco - trento (tn)

Pizza al taGlio Pizza sMile - trento (tn)

Hotel eGHel - Folgaria (tn)

aFFittacaMeRe FioR di Bosco - Folgaria (tn)

Hotel coVa - Pellizzano (tn)

Hotel Post FolGaRia - Folgaria (tn)

RistoRante Gellius - oderzo (tV)

PizzeRia aGostini - Fai della Paganella (tn)

alBeRGo Renzi - dimaro (tn)

alBeRGo antica aMeRica - dimaro (tn)

RistoRante antica osteRia zanattaMaserada sul Piave (tV)

RistoRante il GRillo - cimadolmo (tV)

Hotel FRanco - andalo (tn)

alBeRGo MiRaValle - Fai della Paganella (tn)

Diamo il più caro benvenuto alle 18 strutture che da agosto scorso fino ad oggi hanno scelto di aderire alla Cooperativa!

fLash


ilpunto Club di prodotto

"la botteGaDella FantasIa"un'offerta turistica mirata per un target precisoIl settore del turismo da anni è in costan-

te evoluzione. Al mutare delle esigenze del cliente l’albergatore deve saper inter-

cettare le nuove tendenze per offrire un prodotto d’eccellenza al visitatore. In que-sto contesto risulta importante diversifica-re la propria offerta, indirizzando proposte mirate ai target di riferimento. In questa di-rezione si sono costituiti anni fa vari Club di prodotto, sotto i cui marchi si sono rag-gruppate quelle attività ricettive del territorio che hanno inteso specializzarsi per aree tematiche e servizi, garantendo qualità ed efficienza. Si va dal benessere allo sport all’aria aperta, al mototurismo, al comfort e non solo. Carlo Fabbri, dell’Hotel Neva-da di Folgaria, è presidente del Club di prodotto “Family Hotel”.

Fabbri, ci spieghi cos’è un club di prodotto per le famiglie.

È un’iniziativa nata nel dicembre 2004 su proposta della provincia di trento e di trentino Spa rivolta agli albergatori. Allora aderimmo in 10 e l’obiettivo era mettere a punto una strategia per le famiglie, e così cominciammo un lavoro che durò

circa 2 anni. All’inizio decidemmo di col-tivare il rapporto con la famiglia, favoren-do all’interno dell’albergo le relazioni tra genitori e figli, con delle attività precise che tenessero conto del territorio, della vacanza, attraverso giochi interattivi ecc. Questo nucleo iniziale nel tempo si è svi-luppato e ultimamente abbiamo registra-to un marchio che si chiama “la bottega della fantasia”, che rappresenta il salto di qualità che abbiamo fatto fare al nostro prodotto, sempre incentrato sui bambini presenti nei nostri alberghi in vacanza. Il prodotto più evoluto si chiama appunto “la bottega della fantasia”, ed è il nostro cavallo di battaglia. ogni cosa è pensata appositamente per rendere la vacanza dei più piccoli e di mamma e papà un momento di incontro, relax e divertimen-to.

Oggi in quanti siete ad aderire a questo club di prodotto?

Siamo in 23 e non andremo oltre i trenta. Questo perché vogliamo sì essere pre-senti in tutte le località del trentino, ma al tempo stesso vogliamo mantenere un

target alto per i nostri soci, specializzato e facilmente riconoscibile, per evitare una concorrenza che impoverirebbe il prodotto.

Esistono altri club di prodotto che si rivolgono ad altri target?Certamente. Ce ne sono tanti. tutti visibili su www.visitrentino.it

Come si fa a entrare nel club di prodotto? Esistono degli standard da rispettare?

C’è un disciplinare da sottoscrivere che riguarda ad esempio le attrezza-ture e i comfort da offrire ai clienti, prevede la disponibilità a fare continui corsi di aggiornamento, per mantenere sempre alta la qualità dei nostri servizi. È prevista inoltre una quota associativa.

Che tipo di servizi offre il family hotel rispetto ad un altro albergo?

Per quanto riguarda i clienti, ci proponiamo di intrattenere i bambini. Una volta questo tipo di servizio-offerta si chiamava miniclub e gli animatori venivano reperiti sul mercato. Adesso il miniclub si è evoluto in una strut-tura precisa, con infrastrutture e giochi propri. Ultimamente abbiamo acquistato giochi all’estero per dare la possibilità ai bambini italiani e stra-nieri di giocare contemporaneamente sullo stesso gioco, sono presie-duti non più dagli animatori mandati dall’agenzia da “mastri del villaggio” che noi formiamo in vista di ogni stagione. Da poco è terminato un cor-so per i mastri che opereranno nelle nostre strutture durante l’inverno.

E quali sono invece i vantaggi per i soci?Innanzitutto la possibilità di specializzarsi su un prodotto, e questo per il mercato rappresenta un vantaggio competitivo enorme. Abbiamo avu-to modo di constatare che la specializzazione e il fatto di essere sempre più unici comporta l’aumento delle presenze e della rimunerazione delle presenze, che tradotto significa più affari.

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Sciare per divertirsi, per fare sport, per sta-re a contatto con la natura, ma a volte a qualcuno tutto questo non basta. Lo dico-

no i dati della Polizia di Stato impegnata nel servi-zio di “Soccorso e Sicurezza in montagna” nella provincia di trento. Nella stagione invernale 2010 – 2011, gli agenti in servizio sulle piste hanno identificato 10.032 persone ed effettuato 5.105 interventi di soccorso, la maggior parte dei quali (78%) per aiutare persone infortunate in seguito ad incidenti con gli sci. Il servizio ha visto impie-gati 72 operatori dislocati nelle seguenti località sciistiche: Alba di Canazei, Andalo, Campitello di Fassa, Canazei, Cavalese – Cermis, Folgaria, La-varone, Madonna di Campiglio, Moena – Lusia, Moena – S. Pellegrino, Pampeago, Pinzolo, Poz-za di Fassa, Predazzo – Latemar, San Martino di Castrozza, Vigo di Fassa, Fedaia – Marmolada e Folgarida – Marilleva. Accanto alle violazioni pe-nali commesse da sciatori imprudenti (quali le-sioni personali, omissione di soccorso, danneg-giamento) o da insegnanti di sci improvvisati, che incorrono nell’ esercizio abusivo della professio-ne, vi sono una serie di violazioni amministrative (ubriachezza, comportamenti molesti e non cor-retti sulle piste) che rischiano seriamente di rovi-nare, a sé e agli altri, quelli che dovrebbero essere dei momenti di svago e relax sulla neve. In questo contesto, la collaborazione dei gestori dei rifugi e degli albergatori è molto importante. Ne abbiamo parlato con il vicequestore Salvatore Ascio-ne, dirigente dell’Ufficio prevenzione gene-rale e soccorso pubblico della Questura di Trento. “ Anche se noi ci rapportiamo maggior-mente con gli impiantisti, può accadere che in determinate circostanze dobbiamo elevare una contravvenzione ad una persona che magari è andata oltre la velocità consentita, o che comun-que ha costituito un pericolo o ha causato un in-cidente e molto spesso ci rechiamo negli alber-ghi per avere copia dei documenti delle persone

l'analisi sIcurezza sulle pIsteANCHE ALBERGATORI E GESTORI DEI RIFUGI HANNO UN RUOLO IMPORTANTE

SALVAtorE ASCIoNEVicequestore


interessate. Uno strumento importante, che serve a noi della Polizia di Stato ma che può essere utile anche per gli alber-gatori, è il sito weballoggiati, che si trova sul portale telematico della Questura. Un sistema dove anche i gestori di strutture ricettive possono collegarsi e che dà la possibilità di trasmettere in tempo reale alla polizia attraverso internet -e non il co-mune o i carabinieri -, la schedina d’al-bergo, come previsto dalla legge. In più occasioni ad esempio, questo sistema ci ha permesso di intervenire in tempo, nei casi di persone che non pagano la ca-mera d’albergo, di truffatori o di soggetti pericolosi che siamo riusciti a denunciarli o arrestarli, aiutando gli albergatori ed evi-tando qualche truffa”.

Quali sono le sanzioni nelle quali potrebbero incorrere gli albergatori o i gestori dei rifugi nei confronti dei turisti?

“C’è un divieto tassativo che è quello di somministrare bevande alcoliche a chi è già evidentemente alterato dall’alcol. È proibito poi servire alcolici ai minorenni. reati punibili con l’arresto e la sospensio-ne dell’esercizio. Ma questi sono divieti che vigono su tutto il territorio e valgono per tutti i gestori e i pubblici esercenti, come previsto dal Codice Penale. Per quan-to riguarda campagne di informazione e sensibilizzazione, abbiamo registrato il successo di alcune sperimentazioni in al-cune zone turistiche di montagna come Canazei e Pampeago dove abbiamo in-contrato impiantisti e gestori di rifugi per spiegare loro le norme contenute nel re-golamento adottato dalla Provincia Auto-noma di trento che da delle linee guida sia per chi scia che per chi vuole sempli-cemente divertirsi in montagna”.

Quale può essere una situazione-tipo in cui il gestore di un rifugio può chiedere il vostro intervento?

“Ad una determinata ora chiudono le piste da sci, e c’è la necessità che tut-ti lascino libere le piste per due motivi. Il primo, per evitare che, rimanendo nel rifugio fino a tardi, qualche turista esage-ri con l’alcol e possa compromettere la propria capacità di scendere a valle con gli sci. Il secondo è che, con il calare del buio, ci si può perdere nelle piste e con il freddo è chiaro che si rischia anche la vita. E poi la sera entrano in funzio-ne i gatti delle nevi e quindi si rischia di scontrarsi. Per cui, un attimo prima del-la chiusura delle piste, è necessario che tutti gli sciatori dai rifugi, che si trovano generalmente in cima, scendano a valle. Questa operazione avviene anche con l’aiuto della polizia, dei carabinieri o del-la finanza che fanno defluire la gente. Generalmente non ci sono grossi pro-blemi, può capitare che ci siano punti di vista diversi, diciamo così, ma è chiaro che una collaborazione è sempre auspi-cabile”.

C’è un codice o una regola-mentazione cui l’albergatore può fare riferimento per evita-re sanzioni?

“Il Codice Penale è la norma generale cui bisogna attenersi e dove ci sono le sanzioni più gravi. È ovvio che il rifugio è un esercizio pubblico, come tale, ha dei limiti che sono dettati dagli orari, dal-la somministrazione delle bevande, dalle autorizzazioni, e che sono comprese in parte nel testo unico delle leggi di Pubbli-ca Sicurezza e in parte nelle normative provinciali”.


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Ne abbiamo parlato con Karl Manfredi, Amministratore Delegato della società.

“Per noi Gestor è un cliente molto impor-tante, è una bellissima realtà trentina alla quale offriamo delle scontistiche particola-ri, opportunità di personalizzazione del ser-vizio e una consulenza a 360 gradi”.

Quali sono i vantaggi dei soci Gestor nello scegliere i vostri servizi?

“oltre alla convenienza economica, che senz’altro è importante, tra i vantaggi mag-giori c’è la sicurezza per il cliente di rivolger-si a una società seria, che offre un ottimo servizio di assistenza e garanzie di qualità, ma non solo: la nostra azienda supporta il cliente nel miglioramento dei processi in-terni, nell’incremento di produttività e com-petitività. Il tutto avendo sempre ben pre-senti le esigenze specifiche del cliente. Noi ci siamo oggi e ci saremo anche domani. Investiamo molto nelle tecnologie. offria-mo un’ampia gamma di servizi, prodotti

e soluzioni su rete in fibra ottica, rame e via radio. Questo rappresenta un grande plus”.

Ci sono già soci Gestor che hanno aderito alla convenzione Brennercom?

“Sono tanti i soci che hanno fatto questa scelta, il feed-back è stato molto positivo. In generale il mercato trentino è molto di-namico, soprattutto se paragonato al re-sto del territorio nazionale. Anche l’attuale crisi economica ha un impatto minore sul trentino, anche per il fatto che in questa Provincia c’è un’amministrazione efficien-te e ci sono delle aziende che lavorano ve-ramente molto bene”.

Come deve fare un socio per aderire alle proposte?

Un socio potrà contattare Gestor o chia-mare direttamente Brennercom a tren-to al numero 0461 1731766. In alter-nativa, può inviare un’email all’indirizzo [email protected]”.

Nuovi servizi di telecomunicazione a condizioni convenienti per i soci Gestor: sono offerti da Bren-nercom, società regionale che opera in questo settore. Nata nel 1998 su iniziativa dell’Autobren-nero e di una società privata bolzanina, la Athesia, Brennercom nel tempo è cresciuta, amplian-

do la propria offerta e passando dai servizi di telefonia iniziali a quelli più avanzati proposti negli ultimi anni, come ad esempio l’internet a banda larga e ultra-larga, i servizi di sicurezza e le soluzioni integrate con servizi a valore aggiunto oltre all’attività di consulenza. Creata quando in Italia fu dato il via alla libera-lizzazione del mercato delle telecomunicazioni, Brennercom ha fatto dei suoi punti di forza il suo essere un’azienda locale, formata da personale trentino e altoatesino, e per questo più vicina ai clienti cui si rivolge. Ne conosce le qualità e sa quali sono le necessità e le richieste da soddisfare. Nel suo ventaglio di proposte, ne sono state studiate alcune ad hoc per rispondere al meglio alle esigenze dei soci Gestor.

KArL MANFrEDIAmministratore Delegato


“la mia FaMIGlIa è il mio puNto di Forza”

Alessandro Struffi

Alessandro Struffi, 39 anni, uno dei titolari dell’Hotel Alpino di Folgaria, appartiene ad una famiglia di alber-

gatori: una tradizione che si tramanda da generazioni e che ha fatto sì che Struffi di-ventasse sinonimo di qualità e affidabilità nella zona dell’altopiano. Ad avviare l’attività era stato il bisnonno, nel 1902, che acqui-stò la licenza da un altro albergatore del po-sto. All’inizio erano solo tre stanze, poi negli anni la struttura - la cui gestione è passa-ta prima al nonno e poi al padre - è stata ampliata, fino a diventare l’hotel che è oggi, gestito da Alessandro con il fratello Enrico.

Cosa vuol dire lavorare con la famiglia?Vuol dire tante cose. È bello ma a volte non è facile. Probabilmente si è più por-tati a scontrarsi su certe idee, su progetti o modi di vedere le cose. Nel corso degli anni siamo sempre andati avanti, anche se abbiamo avuto i nostri momenti forti di confronto. Ma il nostro è un obiettivo co-mune e quindi alla fine, quando si riesce a risolvere una situazione, la soddisfazione è ancora più grande.

Nel tempo come è cambiato il vostro lavoro? Il nostro lavoro è cambiato molto e sem-pre più velocemente. Almeno per quan-to riguarda la mia esperienza, da quando ho cominciato questa attività, ho sempre cercato di seguire i trend, l’evoluzione del mercato del turismo e di stare al passo con i tempi. Il cambiamento è sempre molto veloce e per questo occorre sem-pre aggiornarsi. Abbiamo da poco finito un corso con AStor di quindici giorni fi-nalizzato ad aggiornare le competenze dei nostri collaboratori in previsione dell’immi-nente apertura del nuovo hotel qui a Fol-garia. Abbiamo fatto seguire le lezioni al personale della nostra reception e l’ho se-guito anche io perché mi interessava l’ar-gomento. Si è trattato di un corso sul web 2.0, sui nuovi mezzi di comunicazione, sulle nuove tecnologie. Io credo che quel-la di aggiornarsi debba essere un’azione quotidiana.

Quali sono i punti di forza delle vostre strutture? Sicuramente tra i più importanti ci sono la

ilpersonaggio Alpen Hotel Eghel Folgaria Post Hotel

Club Hotel Alpino


nostra storia, la nostra familiarità, la fidelizzazione degli ospiti. Abbiamo clienti che ritornano tutti gli anni e questo fatto è per noi un grande vantag-gio che ci permette di potere impostare una pic-cola programmazione per il futuro. L’insieme di questi elementi hanno contribuito a far registra-re sempre risultati positivi. Sebbene oggi siamo rimasti solo io e mio fratello a seguire la struttu-ra – mentre prima c’erano mio padre, mia ma-dre e mio nonno -, abbiamo proseguito nell’idea di mantenere un clima familiare nell’hotel. Non posso dire se sarà lo stesso per il nuovo albergo Alpen Hotel Eghel che abbiamo aperto da po-chissimo a Costa di Folgaria. La struttura è più grande, ci sono tanti spazi e servizi, un centro wellness con la piscina, le saune e una zona be-auty con cabine massaggi e cabine trattamenti, sala meeting-congressi, la zona ristorante molto ampia. Anche mio fratello Gastone ha recentemen-te inaugurato un nuovo albergo nel centro di Folgaria: il Folgaria Post Hotel. Questa nuova struttura quattro stelle nasce dall’unificazione e ristrutturazione di due alberghi adiacenti.Abbiamo iniziato a programmare la stagione invernale da poco e siamo già contenti della ri-sposta da parte della nostra clientela. Abbiamo un sito web dedicato per essere pronti anche sulla rete e avere una bella presentazione delle nostre strutture.

Folgaria cosa offre dal punto di vista turistico? C’è qualcosa di cui ci sarebbe bisogno per soddisfare la richiesta di chi decide di trascorrere un periodo di vacanza in questa zona?Più che sulle cose che mancano preferisco concentrarmi sulle potenzialità di questo terri-torio. Èuna località facile da raggiungere, che conserva tutte le caratteristiche di un territorio di montagna, ha un centro pedonale che si presta allo shopping e ha tanti servizi da poter sfrutta-re, offre la possibilità di praticare sport diversi, come ad esempio lo sci o la mountain bike. Per noi albergatori intravvedo un bel futuro, una professione da poter lasciare in eredità ai nostri figli. Non tutto è stato ancora fatto ed è sempre stimolante fare qualcosa di nuovo, di migliorati-vo, con un occhio di riguardo per il nostro am-biente.

Lei fa parte di Gestor da diverso tempo. Quali sono i vantaggi che porta l’aderire alla cooperativa? Essere in Gestor permette di avere un mag-giore potere di acquisto e tenere sotto controllo in maniera aggiornata i prezzi dei prodotti che acquistiamo. Per grandi strutture alberghiere come le nostre è un punto di riferimento im-portante, ci sentiamo tutelati. Anche per questo motivo ho dato molto volentieri la mia disponibi-lità ad ospitare l’assemblea 2012 di Gestor qui da noi a Folgaria. rispetto ai primi anni in cui sono entrato in Gestor, devo dire che la Coope-rativa è cresciuta molto, ha diversificato i suoi servizi, non offre più soltanto scelte di prodotti nel settore alimentare ma anche in altri com-parti che interessano la nostra attività.


eXpo rIva Hotel 2011: la fiera per il CompartotreNtiNo dell’oSpitalità

l'evento

torna, dal 29 gennaio all’1 febbraio 2012 nel quartiere fieristico di riva del Garda, Expo riva Hotel, certa-

mente la manifestazione fieristica provin-ciale di punta per il settore dell’hotellerie e della ristorazione, giunta alla sua 36° edi-zione. Anche Gestor sarà presente con il proprio stand per incontrare gli ospiti e i visitatori della kermesse. Un evento cui non potranno mancare quanti operano nel comparto, un’occasione di incontro e confronto. Ma quali saranno le iniziative messe in campo dall’organizzazione per garantire il successo, anche quest’anno, della fiera? Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Carla Costa, responsabile Area Fiere.

Quali sono le novità di quest’anno?

Due le novità di quest’anno a cui vengo-no dedicati un intero padiglione ciascuno: da una parte “(r)innovare con luce e co-lore”, un innovativo percorso che affronta il tema della progettualità architettonica in albergo nell’ottica di fornire ai visitatori in-formazioni e servizi sempre più completi. Case history e progetti di importanti archi-tetti di rilievo internazionale, per ‘toccare con mano’ come rinnovare e riqualifica-re grazie a soluzioni a basso costo ma di grande impatto visivo, puntando su luce e colore. La seconda si chiama “Proget-tare ospitalità ottenere benessere”, uno

spunto di suggestione e riflessione di una rinnovata estetica degli spazi dell’ospitalità, grazie al contributo dello studio Baldessari e Baldessari. Un vero e proprio “dehors”, una vera “serra” ampia e luminosa dove si riportano al centro gli spazi inusuali e complementari di un giardino, un cam-peggio ai bordi del lago, ai piedi di un alto-piano montano, attraverso la sensibilità del progetto, il gusto del design declinandone ogni dettaglio. Una mostra-esposizione su un’area di oltre 1.000 mq mette al centro della scena un nuovo modulo componibi-le di spa-centro benessere-wellness frutto del know-how industriale di C.M.C. 2.0 e del design architettonico dello studio Prr architetti, in uno sfondo marcato da un raffinato gioco di colore/materia che gra-dua e scolpisce lo spazio attraverso chia-roscuri, accostamenti cromatici che resti-tuiscono benessere ed un alto stile di vita, grazie ai prodotti oikos.

Qual è l’importanza di Expo Riva Hotel per il settore dell’hotellerie e della ristorazione e per il territorio?

Expo riva Hotel si conferma tra le pri-me manifestazioni di settore nel panora-ma fieristico nazionale, ma è comunque sempre attenta al legame con il territorio vista la numerosa partecipazione di azien-de trentine e l’elevato numero di visitatori del comparto turistico territoriale.


Quello che stiamo attraversando è sicuramente un periodo di crisi. Il comparto di riferimento della manifestazione percepisce queste difficoltà, magari tenendo conto sia delle sensazioni degli espositori che dei visitatori?

Se Expo riva Hotel è riuscita ad essere ciò che è oggi, in un panorama caratterizzato da una crisi profonda, credo dipenda da una pluralità di fattori, due in particolare: è espressione e prodotto della sinergia con le categorie economiche di riferimento e vetrina di quanto più innovativo investe il mondo del ricettivo. Espositori e visitatori hanno interesse ad incontrarsi in un luogo chiamato “Fiera”, solo e soltanto, se quel

luogo è in grado di garantire incontri che aiutino a soddisfare le loro esigenze di bu-siness e conoscenza.

Perché è importante essere presenti con un proprio stand all’evento?

La partecipazione delle Aziende con il pro-prio stand serve per consolidare e pro-muovere la propria immagine all’interno di una vetrina privilegiata per presentare le proprie novità in materia di design, inno-vazione tecnologica, food and beverage, hotellerie, centri benessere e risparmio energetico ad un pubblico di albergatori e ristoratori attenti alle proposte del merca-to.

Quali sono i numeri cui puntate quest’anno?

Quest’ edizione vedrà occupati ben 9 padiglioni del nostro quartiere fieristico, uno in più rispetto alla scorsa edizione, puntiamo inoltre ad ampliare il bacino dei visitatori professionali con mirate campa-gne promozionali a livello nazionale.

Anima del Trentino

Mai così buona


ELENCo ESPoSItIorI StAND PIAZZA GEStor PADIGLIoNE C1

AMONN HOTELVia della Metallurgia, 8/1037060 Verona VRTel. 045 6083311 - Fax 045 [email protected] per alberghi

BRENNERCOM SPAVia Pacinotti, 12 39100 Bolzano BZTel. 0471 060 111 - Fax 0471 060 188Via Ernesto Sestan, 5 - 38121 TrentoTel. 0461 1731730 - Fax +39 0461 1731739FreeCall 800 832 [email protected] teleFoniche, connessioni internet e reti di trasmissione dati

CIODUE S.P.A.Via Pier della Francesca, 5Trezzano sul Naviglio MITel. 0461 828041- Fax 0461 [email protected] antincendio e d.lgs. 81-2008

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LAVANDERIA ACQUATEC di Antoniazzi StefanoZona Industriale Ceole38062 Arco TNTel. 0464 516234 Fax 0464 [email protected] serVizio di laVaggio e noleggio biancheria per ristoranti, alberghi, hotel e comunità

MAXENTIA di Enzo PoliVia del Lago, 938070 Santa Massenza di Vezzano TNTel. 0461 864116 – 349 5308978 Fax 0461 [email protected], grappe, liquori, distillati di Frutta

Mil-tek NordEst-Italia SrlVia Madonna, 196/b - 37051 Bovolone VRTel. 045 69 00 893 Fax 045 69 09 [email protected] di trattamento e smaltimento dei riFiuti

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NIPE SYSTEM s.r.l.Via della Cooperazione, 13338123 Mattarello TNTel. 0461 [email protected] per uFFicio, ristorazione ed ospitalità

NOVALUX sncVia del Garda, 2439100 BolzanoTel. 0471 351012 Fax 0471 [email protected] e complementi d’arredo


a proposIto DI FIere Dell’InDustrIa alberGHIera ….

... ecco una panoramica degli appuntamenti in Italia previsti per il 2012:

TECNO BAR & FOOD - PADOVA (PadovaFiere) – dal 5 all’8 febbraio 2012salone internazionale di hotel e ristoranti è un eVento riserVato ai proFessionisti dei bar, dei ristornati, delle pizzerie

MIA – RIMINI (Rimini Fiera) – dal 25 al 28 febbraio 2012mostra internazionale dell’alimentazione; la sezione di sapore dedicata ai prodotti e alle attrezzature per i proFessionisti dell’industria alberghiera e della ristorazione

TIRRENO C.T. – MARINA DI CARRARA (Carrara Fiere) – dal 4 all’8 marzo 2012salone che promuoVe l'ospitalità, la ristorazione ed il turismo

HOSPITANDO SARDEGNA – CAGLIARI – dal 25 al 28 marzo 2012mostra mercato della ricettiVità turistico alberghiera

TIPWORLD – BOLZANO (Fiera di Bolzano) – dal 14 al 17 aprile 2012Fiera della gastronomia, dell’edilizia e dell’arredamento dell’alto adige

PABOGEL – ROMA (Fiera Roma) – dal 27 al 30 ottobre 2012mostra biennale riVolta a ristoratori e albergatori italiani ed europei

SIA GUEST – RIMINI (Rimini Fiera) – dal 24 al 27 novembre 2012salone internazionale dellaccoglienza, eVento leader in italia per il comparto alberghiero.

HOTEL – BOLZANO (Fiera di Bolzano) – nel mese di ottobre 2012Fiera internazionale specializzata per alberghi e gastronomia

HOST – MILANO (Fiera Milano) – nel mese di ottobre 2012 salone internazionale dell'ospitalità proFessionale

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LE PROPOSTE GASTRONOMICHE DEI NOSTRI SOCI RISTORATORI E ALBERGATORI IN FIERA

�DOMENICA 29 GENNAIO

PINETA HOTELS

Bruno Sicher, chef dell’hotel ristorante Pineta Hotels, primogenito della famiglia, la moglie Bianca e il giovane Mattia sono gli specialisti della cucina di casa Sicher. I menù proposti sono creativi e curati e seguono i ritmi delle stagioni con materie prime prodotte direttamente da lui. Lo chef Bruno fa in casa la “mortandela”, salume tipico della Val di Non, così come lo speck affumicato, le carni, le verdure che coltiva nel suo orto, il vino rosso. Al Pineta Hotels può capitare inoltre che proprio lui, lo Chef Bruno, al termine della serata inviti gli ospiti del ristorante nella sua suggestiva e antica cantina, suo regno privato, dedicato alle feste con gli amici, a degustare i suoi prodotti ricchi di genuinità, ultimi baluardi di una cultura contadina in via d’estinzione.

GiORNO Di RiPOsO: sempre apertotavon (Coredo) - Via al Santuario, 17tel. [email protected] www.pinetahotels.it

CHEF- PATRON: BRuNO siCHeR

❱ Il filettino di maialino alle erbe scaloppato, accompagnato con radicchio stufato e timballo di patate con porro e mortandela nonesa

❱ La mela Bebè ripiena con crema vaniglia, uvetta e pinoli, servita con gelato speziato al brulè di mela.

� LUNEDI 30 GENNAIO 2012

RISTORANTE PIZZERIA AGOSTINI

Situato nel centro storico di Fai della Paganella, il ristorante pizzeria Agostini occupa i locali sotto all’affittacamere ristrutturato di recente. Dal 1979 la famiglia Agostini gestisce direttamente le attività facendo scoprire ai clienti una cucina particolarmente curata con menu degustazione con piatti tipici regionali. Le ricette vengono eseguite prestando la massima attenzione alla qualità dei prodotti e ai piatti vengono proposti i migliori abbinamenti con i vini trentini. Il locale propone anche ottime pizze.

GiORNO Di RiPOsO: sempre apertoFai della Paganella (tn)Piazza Italia Unita, 16 tel. 0461 583301 [email protected] www.pizzeriaagostini.it

CHEF- PATRON: AGOstiNi GiORGiO e MARCO

❱ Il goulasch di manzo nostrano al vino “teroldego rotaliano” servito con canederlotti tradizionali alla trentina.

❱ Il classico strudel tiepido di mele “Golden” servito con gelato alla vaniglia profumato alla cannella.

menu menu


All’interno di PIAZZA GeSTor ogni giorno lo chef di un’azienda socia della cooperativa propone un piatto unico ed un dessert come espressione della propria linea di cucina. Coordina i lavori lo Chef Executive Stefano Goller

MARTEDì 31 GENNAIO 2012

RISTORANTEALLA CORTE DEI TOLDI

Alessandro e Andrea Daprà gestiscono l’osteria Alla Corte dei toldi ricavata da antiche cantine del 1100 con antiche volte in pietra a vista. Un ambiente rustico ed elegante, un raffinato servizio, una cucina casereccia che propone piatti tipici locali nel rispetto delle

tradizioni solandre, una cantina che conta oltre 600 etichette. Al piano superiore si sviluppa “La residenza”, l’antica casa padronale appena trasformata in un Bed & Breakfast di sei junior suites.

GiORNO Di RiPOsO: martedìterzolas - Val di Sole Via dei Falidoni, 32 tel 0463 901038 Cell 338 [email protected] www.cortedeitoldi.it

CHEF- PATRON: AlessANDRO e ANDReA DAPRà

❱ La crespella di farina di segale, ripiena con ricotta vaccina del caseificio Cercen di terzolas, con noci e speck croccante, servita con ossobuco di maiale e polenta di mais bianco variegata alle verdure.

❱ Il semifreddo ai grostoi servito in millefoglie con sciroppo alle pigne di pino cirmolo d’alta montagna.

MERCOLEDì 1 FEBBRAIO 2012

ALBERGO RISTORANTE2 CAMINI

Il ristorante albergo 2 Camini è un’ “osteria tipica trentina” che propone gustosi piatti tipici della tradizione culinaria trentina. Gestito da circa quarant’anni dalla mamma

Lucia e da Franca Merz, in un ambiente confortevole reso accogliente dall’imponente presenza dei 2 camini, la cucina seleziona i migliori prodotti provenienti dall’altopiano. La proposta dei vini e dei formaggi è curata direttamente dalla titolare Franca.

GiORNO Di RiPOsO: domenica sera e lunedìMiola di Pinè (tn)Via del XXVI Maggio, 65tel. 0461 [email protected] www.albergo2camini.com

CHEF- PATRON: FRANCA MeRZ

❱ I bocconcini di cervo cremosi, accompagnati con polenta Spin della Valsugana e verdurine

❱ La terrina di cioccolato “Grand Crus Valrhona”

menu menu

La direzione di GESTOR ringrazia i Soci che hanno collaborato all’iniziativa e le Aziende che sapientemente hanno offerto e abbinato i propri vini ai menù proposti.


PADIGLIONE C1


tendenze

In vacanza con GlI aMIcI a 4 zaMpe? SI PUò, MA CON QUALCHE DIFFICOLTà

Se si possiede un animale domestico e si decide di organizzare una vacanza, può diventare un problema. In Italia infatti, non sono tantissime le strutture ricettive che accettano gli amici a quattro zampe. Per scoprirle, esistono delle pubblicazioni

specializzate cartacee ma soprattutto on line: giornali, siti, forum e blog che si occupa-no di segnalare quegli alberghi che mettono a disposizione dei propri clienti uno spazio dedicato agli ospiti pelosi. Cani, gatti, furetti, criceti o, perché no, pappagalli e pesciolini rossi ci tengono compagnia per tutto l’anno, ma quando abbiamo bisogno di program-mare qualche giorno lontani da casa, quelle che dovrebbero essere delle ferie rilassanti diventano un’impresa. Molti hotel non ammettono la presenza di animali e tante volte capita di dover addirittura rinunciare alla vacanza perché non si riesce a trovare nessu-no che si prenda cura dei nostri piccoli amici. Eppure a volte, basta davvero poco per garantire una serena vacanza ai propri clienti, sia a quelli che hanno animali, sia a colo-ro che invece non li possiedono. La conferma arriva da Bruno Dallagiacoma, titolare dell’Hotel Touring di Madonna di Campiglio. “Il nostro albergo non offre un servizio specializzato per gli animali – spiega – cioè non abbiamo un dog-sitter, un canile o un gattile. Però li accettiamo senza alcun problema. Abbiamo delle camere dotate di balconi e queste le riserviamo a chi desidera portare in vacanza il proprio cane. Chiara-mente è il padrone che si occupa della cura dell’animale, anche per quanto riguarda il cibo. Abbiamo all’esterno un grande parco dove possono stare, sempre al guinzaglio e con la museruola”. Certo, come in ogni civile convivenza, esistono dei compromessi e soprattutto regole dettate dall’educazione. Se pretendete di dare da mangiare al vostro cane direttamente a tavola, come siete soliti fare a casa, ebbene questo non si può fare, soprattutto perché le norme igienico - sanitarie lo vietano. Ma anche perchè potrebbe infastidire gli altri ospiti nella sala. “Bisogna venirsi incontro – sottolinea Bruno Dallagia-coma – e avere rispetto per chi ci sta intorno. Quello degli animali in albergo sembra

essere un problema tutto italiano. All’estero – prose-gue – l’80% delle strutture consente l’ingresso a cani e gatti, in Italia invece la maggior parte di queste non è attrezzata adeguatamente. A volte ci si mettono anche i clienti a complicare le cose: il 90% di loro si dice allergico al pelo ed entra in conflitto con gli altri clienti che hanno al loro seguito gli animali”. Ma cosa serve davvero perché i nostri amici tra-scorrano con noi le vacanze? Non tanto, sembre-rebbe: una camera con un balcone, uno spazio verde all’esterno dell’albergo, una ciotola, un guin-

zaglio e, ingrediente fondamentale, buonsenso. E se pensate che tutto questo abbia un costo, la risposta è :”no, non facciamo pagare alcun so-vrapprezzo ai nostri clienti”, con-clude Dallagiacoma. In fondo, anche i nostri amici a quattro zampe si meritano una vacan-za ogni tanto, no?


Nel novembre del 2011 la vendita dei dolci di cioccolato ha superato la bar-riera dei 100 miliardi di dollari. Negli ultimi cinque anni, anni di crisi econo-mica dunque, le vendite mondiali sono salite del 32 per cento. A diffondere

questi dati è Euromonitor, che sottolinea come la popolarità della cioccolata, quale prodotto di consumo giornaliero, abbia incrementato i consumi nonostante negli ultimi 12 mesi i prezzi del cacao siano cresciuti a causa della contrazione dell’of-ferta mondiale. La guerra civile nella Costa d’Avorio, uno dei massimi produttori di cacao, - 40% della produzione mondiale - ha infatti fatto lievitare il costo del cacao riducendone anche lo stock mondiale - sceso da 434 mila tonnellate nel 2010 a 32.000 tonnellate nel 2011.Nel marzo del 2011, quando le esportazioni dalla Costa d’Avorio si sono bloccate a seguito del conflitto armato, il prezzo del cacao è salito a 3.775 dollari la tonnellata. Erano ben 32 anni che non raggiungeva questo livello. Un embargo che è durato fino all’aprile del 2011 e che sicuramente ha influito sull’andamento dei prezzi delle materie prime.Nel Paese africano, dopo le elezioni legislative che si sono svolte a dicembre, rima-ne aperto il problema della sicurezza e dell’esercito: una situazione di instabilità che rischia di ripercuotersi sull’economia locale e di conseguenza sul costo del cacao. Non è infatti un caso che il cacao sia considerato il nuovo “oro nero” dei mercati in-ternazionali, sia per il continuo aumento sul mercato, sia per la scarsità delle risorse nel lungo periodo. Secondo gli analisti della Goldman Sachs, il costo complessivo delle materie prime nel 2011 potrebbe essere salito di ben 3,3 miliardi di dollari, ma è troppo presto per poterlo affermare con certezza. E per il futuro?Il cioccolato costerà di più nei prossimi anni, se-condo le stime dei produttori svizzeri.“Se, a lungo andare, non disporremo più di ca-cao, non saremo più in grado di produrre ciocco-lato”, riferisce Jürgen Steinemann, presidente della Barry Callenbaut di Zurigo, in un’intervista pubblicata sul settimanale tedesco “Sonntag”, e di conseguenza i prezzi aumenteranno nei prossimi tre – cinque anni”, prosegue. Ma non mancano gli analisti più ottimisti che ritengono che la situazione stia tornando inve-ce alla normalità.

MaterIe prIMe e Guerra cIvIle In costa D’avorIo:eCCo i fattori CHe iNflueNzaNo il prezzo del CaCao


I MIeI DoDIcI annI Da presIDente Gestordanilo moresco risponde a tutto campo

INTERVISTA

Sandro redolf BAR MANCIN DI MOENA

Lei da quanti anni fa questo lavoro? “Ho iniziato quando frequentavo le scuole supe-riori, nel periodo estivo, a sedici anni, iniziando con il bar di mio padre, poi ho proseguito nell’at-tività rivedendo alcune cose”.

Cosa è cambiato? “È cambiata sicuramente la qualità del tutto. È cambiato il bar perché è stato ristrutturato. Se prima era un locale di paese, adesso vedo che è un posto molto apprezzato dai turisti, dalle si-gnore del posto che la mattina vengono a bere il caffè. Insomma da osteria è diventato un Caffè con winebar con vini di alto livello. Mio padre è rimasto al mio fianco, mi da un aiuto nella gestio-ne, e poi ho due dipendenti stagionali”.

La scelta di aderire a Gestorbar come è arrivata?

“Abbiamo preso questa decisione perché ci si rende sempre più conto che bisogna risparmia-re qualcosa al giorno d’oggi. Anche perché tut-ti i margini di guadagno sono sempre inferiori.

Chiacchierando con il gestore del Serenella, che è un socio di Gestor della nostra valle da molti anni, mi ha consigliato di entrare in Gestorbar. Io mi sono documentato e abbiamo fatto la scelta di aderire”.

Quali sono i vantaggi che Gestorbar porterà alla sua attività?

“Da un punto di vista della gestione non devo più controllare le fatture che arrivano perché se ne occupa Gestor. Anche la contabilità è agevo-lata, con l’emissione di un’unica fattura che ri-capitola tutto. Non bisogna poi combattere con i rappresentanti per riuscire ad ottenere sconti. Ci sono anche interessanti promozioni. Per cui mi sembra di capire che ho la strada un po’ più spianata”.

Un’ultima domanda. I vostri clienti cosa le ordinano maggiormente?

“Da noi chiedono molto la cioccolata calda, che è di nostra produzione, preparata con cacao na-turale. Ho una mia ricetta, totalmente naturale”.

Sandro redolf, 35 anni, gestore del bar Mancin di Moena, è cresciuto praticamen-te dietro il bancone, e ha deciso di segui-

re le orme della famiglia.”Mio padre ha sempre posseduto un bar che però era improntato come un’osteria di paese. Successivamente sono state fatte determinate scelte e abbiamo deciso di cambiare la tipologia, diventando un Caffè. ormai siamo aperti da cinque anni, le cose vanno bene”.

paola ianeselli BAR PASTICCERIA AL PARCO DI TRENTO

Il bar come sta andando? Com’è la vita da barista?

“Anche il Pizza Pause era un bar, perché in piaz-za Fiera avevamo sia il bar che la pizzeria adia-cente. A me piace il bar - spiega sorridendo – mi piace stare a contatto con la gente. Certo è un sacrificio perché si lavora tante ore, però si han-no anche tante soddisfazioni”.

I suoi clienti cosa le ordinano principalmente?

“Essendo il bar Al Parco anche pasticceria, ci chiedono in inverno tante cioccolate, tè, paste, cappuccini e caffè. D’estate invece ordinano so-prattutto gelati, che sono di nostra produzione”.

Perché avete scelto di aderire a Gestorbar?

“A noi è arrivato il giornale della Gestor, e dopo aver letto alcuni articoli abbiamo cominciato a ri-flettere su questa possibilità, ragionando sul fat-to che essendo Gestor una grande cooperati-va, avrebbe potuto gestire i prezzi delle materie prime che noi piccoli esercenti non riusciamo a fare perché non acquistiamo grandi quantitati-vi. Abbiamo chiesto ad alcuni colleghi che sono già in Gestor, i quali ci hanno spiegato che sono soddisfatti di questa scelta e che si trovano bene, e così anche noi abbiamo deciso di entrare nella cooperativa”.

Quali sono i vantaggi che vi offre Gestobar?

“Innanzitutto un risparmio sulle materie prime che, per una buona amministrazione dell’attivi-tà, è la cosa principale, insieme alla gestione del personale”.

Dal Pizza Pause di piazza Fiera al bar pa-sticceria Al Parco: Paola Ianeselli, da oltre vent’anni lavora come pubblico esercen-

te e insieme al marito Giorgio trenti, da diverso tempo gestisce pubblici esercizi in città, sempre con entusiasmo e anche creatività. “Noi abbia-mo iniziato dieci anni fa – racconta - prenden-do in affitto dall’azienda il Pizza Pause di piazza Fiera. Successivamente l’intera catena è stata venduta ad Autogrill, e così io e mio marito ab-biamo acquistato la pizzeria del Brenn Center e sei mesi dopo, cioè tre anni fa, questo bar che abbiamo trovato in vendita”.


Con l’introduzione del nuovo programma gestionale, nel 2008, Gestor ha inaugu-rato il “servizio di statistica” per i soci che

garantisce quel “valore aggiunto" al nostro già prezioso servizio di rifatturazione.Se è vero che, all'inizio, l'utilizzo dei dati forniti non era ancora ben chiaro, è altrettanto certo che, oggi, sono sempre di più i soci che ne ap-prezzano il valore e che colgono le numerosis-sime opportunità che le statistiche sanno offrire loro.Il riepilogo standard che viene inviato mensil-mente a tutti gli associati consente di ottenere una prima fotografia dettagliata di tutto l'acqui-stato, diviso per fornitore e per categoria merce-ologica. ogni socio avrà quindi tra le mani una sorta di grande “lista della spesa" che riporta dove sono stati acquistati i prodotti, quali prodot-ti sono stati acquistati, quanti prodotti sono stati acquistati e a quale prezzo medio mensile. È quindi intuitivo sfruttare la statistica per l’inventa-rio, per un’analisi o per un particolare studio in-terno all’azienda. Ma questa è solo la prima del-le molteplici possibilità a disposizione dei soci.Una delle richieste più frequenti è quella dell'ela-borazione dei dati per gli Studi di settore. Infatti, la personalizzazione delle statistiche consen-te, per esempio, di verificare quante bevande, quanta verdura oppure quanta carne – per ci-tare solo alcune delle numerose categorie mer-ceologiche - sono state acquistate nel corso di un intero anno. E ancora, al socio che deside-ra verificare gli andamenti degli acquisti di una stagione sull'altra o di un particolare periodo ri-spetto all'anno precedente, verrà consegnata un'elaborazione che evidenzierà gli scostamenti percentuale ed i totali realizzati con ogni singo-lo fornitore, oppure per ogni singola categoria merceologica.Le potenzialità dell'elaborazione statistica sono notevoli e la disponibilità della Cooperati-va per incontrare le esigenze degli associati è illimitata. L'invito, pertanto, è quello di metter-si in contatto con l'ufficio commerciale di Ge-stor per studiare una soluzione personalizza-ta capace di soddisfare ogni tipo di richiesta. ([email protected])

aMIcastatIstIca

Ilservizioaisocidi Martina Malfatti


La certificazione energetica

casaclIMaA seguito dell’accordo fra le province

di trento e Bolzano sui temi della certificazione energetica e di soste-

nibilità degli edifici, “la Provincia autonoma di Bolzano metterà a disposizione la lunga esperienza in materia di qualità e certifica-zione energetica maturata con il sistema CasaClima mentre la Provincia autono-ma di trento farà partecipare CasaClima al proprio sistema di certificatori energetici e condividerà con Bolzano l’esperienza maturata, in tema di sostenibilità a segui-to della promozione del sistema di rating Leed”.In questo numero ci occuperemo della certificazione energetica CasaClima.La provincia di Bolzano è stata la prima in Italia a recepire la Direttiva della comu-nità europea 2002/91/Ce in materia di certificazione energetica degli edifici. tra il 2000 ed il 2002, l’Agenzia CasaClima,

ente pubblico indipendente e quindi libero da influenze esterne e non direttamente interessato al processo di realizzazione/vendita dell’immobile, elabora il certificato energetico CasaClima con lo scopo di in-formare in modo chiaro e trasparente sul comportamento energetico ed ecologico dell’edificio. tre sono i dati principali riportati nel certifi-cato energetico CasaClima:- l’efficienza dell’involucro: esprime prin-

cipalmente la qualità energetica dell’in-volucro edilizio (copertura, pareti, fonda-menta, serramenti, ecc.), ed altri aspetti progettuali che minimizzano la disper-sione energetica (eliminazione di pon-ti termici, tenuta all’aria, tenuta al vento, ecc.).

- L’efficienza complessiva: riporta la valuta-zione complessiva della qualità dell’invo-lucro e della qualità delle scelte impianti-

focus

È socio Gestor il primo albergo trentino certificato “climaHotel”L'ultima settimana di gennaio 2012 l'Hotel Bellavista di Madon-na di Campiglio, gestito dalla Famiglia Artini, otterrà la certifi-cazione “Clima Hotel. Si tratta di un sigillo di qualità che usa come criteri tre pilastri della sostenibilità: natura, vita e trasparenza. Un bell'esempio di eco sostenibilità nel settore turistico anche nella no-stra Provincia. L'Hotel Bellavista è infatti il primo albergo in trentino con questo riconoscimento ed il secondo in regione. Finalmente ci siamo, esordisce Guido Artini, abbiamo aperto l’albergo a fine 2008 dopo lunghi lavori in osservanza dei dettami della Bioedilizia e del Bioclimatico e in questi giorni saremmo certificati. L'hotel è stato costruito secondo gli standard del progetto “CasaClima-KlimaHaus” (in trentino, progetto “ItACA”) il quale consente di costruire edifici ad alta efficienza energetica ma con una drastica riduzione delle emissioni di sostanze nocive e di Co2. È stato realizzato “tutto in casa”, continua Artini, nel senso che per i lavori ci siamo affidati all’impresa rasom di Pozza di Fassa che lavora con un sistema costruttivo certificato che permette di ottenere molteplici vantaggi rispetto al risparmio energetico e al benessere abitativo interno e che utilizza solo legno trentino.Può farci un esempio sul contenimento dei costi?ricordo che con il vecchio albergo di 5mila metri cubi spendevo 7mila euro di gasolio al mese. ora, con un volume di 18mila metri cubi ne spendiamo 15-16mila euro.E in termini di proposta al cliente, quali sono state le reazioni?Molto positive, poiché abitare in un ambiente “casaclima” è certamente un altro vivere. Il confort termico e acustico sono superiori, non vi sono dispersioni e il buon isolamento genera migliori con-dizioni sanitarie all’interno degli spazi.I clienti apprezzano gli ambienti in legno e richiedono sempre più la possibilità di trascorrere dei sog-giorni in edifici realmente progettati per garantire benessere.


stiche ed è espressa in fabbisogno di energia primaria ed emissioni di Co2.

- La sostenibilità ambientale, CasaClima nature (parametro fa-coltativo). Una casa a basso o bassissimo consumo energe-tico si può realizzare utilizzando materiali e sistemi diversi: ogni scelta produce così una diversa impronta ambientale. CasaCli-ma nature esprime in modo oggettivo l’ecocompatibilità dell’edi-ficio, premiando le scelte di materiali e sistemi a basso impiego di energia, non dannosi alla salute e a basso impatto ambientale.

Le classi energetiche attribuite dal certificato CasaClima ad un edifi-cio si riferiscono alle prestazione del suo involucro. Esistono tre classi energetiche: oro, A e B.La CasaClima Oro ha un fabbisogno energetico inferiore a 10 kWh/m2a . Viene definita anche “Casa da 1 litro”, perché per ogni metro qua-dro necessità al massimo di un litro di gasolio o di un m3 di gas l’anno.La CasaClima A ha un fabbisogno energetico inferiore a 30 kWh/m2a / “Casa da 3 litri”.La CasaClima B ha un fabbisogno energetico inferiore di 50 kWh/m2a/ “Casa da 5 litri”.Il processo di certificazione consta di due fasi: la verifica del progetto e la verifica del processo.Il progetto energetico viene solitamente elaborato da un consulente esperto CasaClima, che svolge la sua consulenza in modo autonomo e indipendente affiancando il privato, il progettista o il costruttore nella scelta delle soluzioni più efficaci per il risparmio ener-getico. È un tecnico capace di offrire una consulenza efficiente e competente riguardo l’uso energetico consapevole ed ecocompatibile, capace di rispondere ai quesiti riguar-danti le nuove costruzioni e il risanamento energetico.Il progetto energetico viene consegnato all’Agenzia CasaClima che verifica l’esattezza della compilazione del calcolo e la congruità delle scelte progettuali al fine dell’otteni-mento della certificazione.Va fatta una precisazione: l’Agenzia CasaClima chiede che tutti i ponti termici vengano risolti per gli edifici di nuova costruzione e solo laddove non ci fosse tale possibilità, per edifici oggetto di risanamento energetico, questi verranno inseriti nel calcolo.Se la verifica risulta positiva il committente riceverà il logo ufficiale “CasaClima in fase di certificazione” (riportante il numero identificativo della certificazione) da poter utilizzare esclusivamente per il progetto in esame.La verifica del processo ha inizio con l’avvio del cantiere.


Il committente o il consulente energeti-co deve inviare aggiornamenti periodici sull’esecuzione dei lavori a mezzo di foto-documentazione all’Agenzia CasaClima che, in base all’avanzamento del cantiere, predisporrà dei sopralluoghi da parte di un auditor autorizzato, durante i quali verrà verificato che quanto dichiarato in fase di progetto sia stato correttamente realizzato.L’auditor autorizzato è un tecnico che ef-fettua controlli di qualità per l’ottenimento della certificazione CasaClima su specifi-co incarico dell’Agenzia CasaClima e non del committente. In questo modo l’auditor può svolgere la funzione di controllo senza condizionamento alcuno.A termine dei lavori è necessario effettua-re il “Blower Door test”. Questo permette di misurare l’ermeticità di un edificio dopo aver imposto una determinata differenza di pressione tra interno ed esterno, di sco-prire “le perdite d’aria” dell’involucro edilizio e di valutare il flusso (o tasso) di ricambio dell’aria. ovviamente valori bassi (perdite d’aria inferiori) sono preferibili.A seguito del sopralluogo finale e sulla base di tutta la documentazione raccolta duran-te le fasi di progettazione e realizzazione dell’edificio, l’Agenzia CasaClima verifica l’esistenza dei presupposti per l’ottenimen-to della certificazione ed in caso positivo ri-lascia il certificato energetico e la targhetta da esporre all’ingresso dell’edificio.La certificazione CasaClima, ampiamente sperimentata ed applicata in campo resi-denziale, si sta specializzando nei vari set-

tori che appartengono al vasto panorama edilizio. La nuova sfida è quella di utilizzare uno strumento già largamente collaudato e indirizzarlo a specifici settori dell’edilizia. Nascono così i sigilli di qualità, quali:- ClimaHotel e CasaClimaWellcome per in-

trodurre all’interno delle strutture turistico-ricettive le misure tecniche e strategiche di gestione coerenti con uno sviluppo so-stenibile dell’attività turistica,

- CasaClima Wine per rendere leggibili an-che all’esterno gli sforzi compiuti da nu-merose aziende vinicole nella direzione di una maggiore sostenibilità,

- CasaClima Habitat per valutare la soste-nibilità di un intero contesto abitativo,

- CasaClima Work&Life per strutture adibi-te ad uffici e servizi,

- CasaClima MobileHome ovvero la mo-derna interpretazione di bungalow, picco-le vere CasaClima con prestazioni eleva-te e altissimo grado di ecologia.

I Sigilli di qualità non si limitano a conside-rare solo gli aspetti legati ai consumi ener-getici delle costruzioni ma si basano sui tre pilastri portanti della sostenibilità: Eco-logia, Aspetti socio-culturali ed Econo-mia che corrispondono rispettivamente, nel catalogo dei criteri CasaClima, alle aree di valutazione legate ai concetti di Natura, Vita e Trasparenza.Per approfondimenti e/o chiarimenti Vi invitiamo a contattare gli architetti G. d’Ar-genio e I. Granello presso Civico3 - Labo-ratorio di Architettura - riva del Garda, tel. 0464/557793, [email protected].

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POSTATARGET:un modo sicuro ed economico per le spedizioniposte italiane e gestor insieme per offrire servizi vantaggiosi ai soci della cooperativa

Poste Italiane e Gestor hanno trovato un’inte-sa che porterà ai soci della Cooperativa di-versi vantaggi dal punto di vista dei costi per

le spedizioni commerciali. Servizi pensati per age-volare questo tipo di attività tra fornitori e albergato-ri/ristoratori. Per capirne di più, ne abbiamo parlato con Maria Giuseppina Trentin, Responsabile dell’Ufficio PosteImpresa Trento.

Come nasce questa collaborazione tra Poste Italiane e Gestor e in cosa consiste?

La collaborazione tra Poste Italiane e Gestor è nata con l’obiettivo di inglobare in Gestor le spe-dizioni dei propri associati con il motto “l’unione fa la forza”. tale rapporto teso ad aumentare i volumi delle spedizioni della posta commerciale ha porta-to, fin da subito, a poter usufruire delle tariffe “ age-volate “ del prodotto Postatarget con la possibilità futura, in base alla crescita delle spedizioni, di poter stipulare una Convenzione con prezzi ancora più scontati. Nell’utilizzo del prodotto Postatarget, un ulteriore vantaggio si sviluppa aderendo ad alcu-ni servizi accessori.

Quali sono questi servizi che potrebbero essere vantaggiosi per i soci Gestor?

I prodotti/servizi di Poste Italiane sono molteplici ed in questo periodo vi è in essere l’offerta delle Ca-selle di Posta Certificata , per i soci ad € 4,50 + iva per un anno. Si sta sviluppando sempre di più anche l’offerta di PosteMobile, società facente par-te del Gruppo Poste Italiane, operatore nell’ambito della telefonia mobile . In questo caso proponiamo un’ampia gamma di pacchetti dedicati alle azien-de con piani tariffari per qualsiasi esigenza. Da non sottovalutare il valore aggiunto di un conto Banco-posta on line al quale collegare pagamenti ed in-

cassi (ad esempio della telefonia, delle spedizioni , ecc..) oltre

alla possibilità di attivare un Pos fisico o virtua-

le. Sono certa che Poste Italiane può essere un partner a 360°.

Angolofiscale

Il Decreto“salva ItalIa” (D.l. n. 201/2011 convertito dalla Legge n. 214/2011)

Con la pubblicazione nella G.U. 27.12.2011, n. 300 è entrata in vigore, a decor-rere dal 28.12.2011 (giorno successivo a quello di pubblicazione), la Legge 22.12.2011, n. 214 di conversione del D.l. n. 201/2011.

In questo articolo verranno prese in considerazione le principali misure di carattere fi-scale che possano riscuotere maggiore interesse (per un approfondimento di tutte le principali novità potete scrivere a [email protected]):1) riduzione della tassazione per le società che si finanziano con capitale pro-

prio: a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2011 (2011 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), al fine di incentivare il finan-ziamento delle imprese con capitale proprio, è introdotta una deduzione dal reddito d’impresa: è stato specificato che il capitale proprio di riferimento, da raffrontare con quello delle successive annualità ai fini della determinazione degli incrementi agevo-labili, è rappresentato dal patrimonio netto al 31.12.2010 al netto dell’utile 2010. In via transitoria, per gli anni 2011–2013, l’ aliquota è fissata nella misura del 3%;

2) deducibilità della quota IRAP relativa al costo del lavoro: a decorrere dal pe-riodo d’imposta in corso al 31.12.2012 (2012 per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare), è possibile dedurre dal reddito d’impresa l’IrAP riferita alla quota imponibile del costo del personale dipendente ed assimilato al netto delle deduzioni ex art. 11, commi 1, lett. a), 1-bis, 4-bis e 4-bis1, D.Lgs. n. 446/97;

3) riconoscimento a regime delle detrazioni 36% e 55% (detrazione del 55% ridotta al 36% dal 2013): a decorrere dall’1.1.2012 è confermata l’in-troduzione nel tUIr del nuovo art. 16 bis con il quale è riconosciuta la de-trazione IrPEF del 36% delle spe-se per interventi di recupero del patrimonio edilizio. Il nuovo art. 16 bis prevede infatti che la de-trazione spetta:

di Claudio Della Pietra



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■ per una spesa massima com-plessiva di € 48.000, considerando anche le spese sostenute in anni precedenti in caso di lavori che pro-seguono per più annualità;

■ per le sole unità immobiliari residen-ziali (di qualsiasi categoria catastale) e relative pertinenze (in caso di uso promiscuo la detrazione è ridotta del 50%);

■ in 10 quote annuali di pari importo a decorrere dall’anno di sostenimen-to delle spese per gli interventi di:

- manutenzione ordinaria (solo sulle parti comuni), manutenzione straor-dinaria, restauro, risanamento e ri-strutturazione (sia sulle singole unità immobiliari che sulle parti comuni);

- realizzazione di box/posto auto per-tinenziale;

- restauro/risanamento/ristrutturazio-ne su interi fabbricati eseguiti da im-prese edili o cooperative edilizie per la successiva rivendita/assegnazio-ne entro 6 mesi dalla fine dei lavori;

- ripristino degli immobili danneg-giati da eventi calamitosi, a con-dizione che sia stato dichiarato lo stato di emergenza, anche prima dell’1.1.2012 (entrata in vigore del nuovo art. 16 bis);

- eliminazione di barriere architettoni-che ed interventi per favorire la mo-bilità di soggetti disabili;

- prevenzione di atti illeciti da parte di terzi e infortuni domestici;

- cablatura degli edifici, contenimento dell’inquinamento acustico, bonifica dell’amianto;

- misure antisismiche, di messa a norma degli edifici e di risparmio energetico;

4) introduzione di un regime agevo-lativo per le imprese che inviano te-lematicamente i documenti all’Agen-zia delle Entrate: dall’1.1.2013 saranno introdotte delle agevolazioni a favore dei lavoratori autonomi, imprenditori indivi-duali e soggetti che esercitano l’attività in forma associata ex art. 5, tUIr, che:1. provvedono all’invio telematico all’Agen-

zia delle Entrate dei corrispettivi, delle fatture emesse/ricevute e delle risul-tanze degli acquisti/cessioni non sog-getti a fattura;

2. istituiscono un conto corrente dedica-to ai movimenti finanziari relativi all’attività artistica professionale o di impresa eser-citata.In particolare potranno essere previsti i seguenti benefici:■ semplificazione degli adempimenti am-

ministrativi;■ assistenza negli adempimenti ammi-

nistrativi da parte dell’Agenzia delle En-trate;

5) riduzione del limite dell’uso del contante e dei titoli al portatore da € 2.500 a € 1.000: a decorrere dal 6.12.2011, il limite all’uso del contante e

TROTA ORODalle Dolomiti l’itticoltura di montagna d’alta qualità

Trota Oro – con sede a Preore (TN) alle pendici delle montagne del Parco Naturale Adamello-Brenta – ha avviato la sua attività nel 1988 con la produzione di trote affumicate: fin da allora i processi di lavorazione seguono ricette tradizionali, sviluppate con l’esperienza per ottenere un prodotto dalle caratteristiche uniche, specifiche e allo stesso tempo con buone qualità di conservazione.Negli anni Trota Oro ha allargato la gamma dei prodotti lavorati: Filetto fresco di trota, Trota marinata in aceto aromatico, Filetto fresco di salmerino alpino, Salmerino alpino affumicato, Salmerino alpino marinato, Uova di trota, e recentemente la Tartare di Trota affumicata, prodotto quest’ultimo nato dalla collaborazione con lo chef Peter Brunel in occasione della manifestazione enogastronomica internazionale Ein Prosit.Con la scelta rigorosa di una lavorazione del pesce che mantiene e segue sempre il classico metodo artigianale, partendo da un prodotto iniziale di alta qualità – affumicatura su segatura di legno dolce d’alta montagna (faggio), salatura con sale dolce di Cervia, marinatura con aceto aromatico trentino e vino bianco Nosiola della Valle dei Laghi – Trota Oro si propone come una realtà artigianale di elevata qualità, fornitore ideale per chiunque voglia offrire una ristorazione di elevato livello basata sul prodotto tipico e la valorizzazione del territorio.I prodotti di Trota Oro trovano infatti ampio utilizzo in una gastronomia ormai matura dal punto di vista della loro conoscenza: più recenti i salmerini e le trote marinati rispetto ai prodotti affumicati - che trovano una tradizione consolidata nell’uso del salmone - ma comunque entrambi protagonisti.


dei titoli al portatore (pari a € 2.500 fino al 5.12.2011) è ulteriormente ridotto ed in particolare:a) il trasferimento di denaro contante, di libretti

bancari o postali al portatore e di titoli al porta-tore è possibile soltanto per importi inferiori a € 1.000 (999,99);

b) gli assegni bancari e postali nonché i vaglia po-stali e cambiari di importo pari o superiore a € 1.000 devono riportare il nome o la ragione sociale del beneficiario e la clausola di non tra-sferibilità;

c) il saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore dovranno essere estinti o ricondotti ad importi inferiori alla soglia di € 1.000.In sede di conversione in legge:■ il termine entro il quale provvedere all’estinzione/

riduzione dei libretti al portatore è stato fissato al 31.3.2012;

■ è stata introdotta la previsione che non saran-no applicate sanzioni per le violazioni, rispetto al nuovo limite di € 1.000, commesse nel periodo compreso tra il 6.12.2011 e il 31.1.2012;

■ per le violazioni relative ai libretti al portatore con saldo inferiore a € 3.000, la sanzione è fissata in misura pari al saldo del libretto stesso;

6) anticipazione dell’applicazione dell’impo-sta municipale (IMU): a decorrere dal 2012 è confermata l’anticipazione, per ora sperimen-tale, dell’applicazione dell’IMU (imposta muni-cipale propria) a carico dei proprietari di terreni agricoli, aree fabbricabili e fabbricati, compresa l’abitazione principale e sue pertinenze.

BASE IMPONIBILE IMU

Al fine di individuare la base imponibile IMU sono stati corretti alcuni moltiplicatori:■ per i terreni agricoli il moltiplicatore è ora pari a

130, ridotto a 110 per i coltivatori diretti e gli IAP iscritti nella previdenza agricola, e lo stesso va applicato all’ammontare del reddito dominicale rivalutato del 25%;

■ per i fabbricati, i moltiplicatori da applicare all’am-montare della rendita catastale rivalutata del 5%, ex art. 3, comma 48, Legge n. 662/96 sono i seguenti:

Categoria catastale MoltiplicatoreA/10 e D/5 80

A (esclusa A/10) C/2, C/6 e C/7 160C/1 55

D (esclusa D/5) 60 (65 dal 2013)B, C/3, C/4 e C/5 140

Per i terreni edificabili la base imponibile è indivi-duata nel valore venale in comune commercio.Aliquote IMU

Le aliquote IMU, ordinaria e ridotta, sono state con-fermate come di seguito riepilogato:ordinaria, nella misura dello 0,76% che i Comuni, potranno aumentare o diminuire dello 0,3%. La ri-duzione potrà essere disposta fino allo 0,4% per particolari situazioni;ridotta nella misura:

I n g r o s s o l a m p a d a r i

MA . P A . L U XV i a G . M a r o n i , 1 0 - 3 8 1 2 1 T R E N T O

T e l . 0 4 6 1 8 2 4 5 2 4 F a x . 0 4 6 1 4 2 8 2 8 7

E - m a i l i n f o @ m a p a l u x . i t

CONSULENZA

E

VENDITA

CORPI

ILLUMINANTI

W W W . M A P A L U X . I T


i) dello 0,4% per l’abitazione principa-le e relative pertinenze che i Comuni possono aumentare o diminuire dello 0,2%;

ii) dello 0,2% per fabbricati rurali ad uso strumentale.

DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE

Confermando la specifica detrazione IMU riconosciuta per l’abitazione principale e sue pertinenze di ammontare pari a € 200 è stata introdotta un’ ulteriore maggiorazio-ne pari a € 50 per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni che dimori abitual-mente e risieda anagraficamente nell’abi-tazione principale. tale ulteriore detrazione è prevista solo per il 2012 e 2013 e fino ad un massimo di € 400. ogni Comune può decidere di aumentare la detrazione.È confermato che il versamento dell’IMU va effettuato al Comune, per l’anno in cor-so in 2 rate di pari importo (50%), la prima entro il 16.6 e la seconda entro il 16.12, tramite il mod. F24;

7) super bollo auto: il super bollo in-trodotto dall’art. 23, comma 21, D.l. n. 98/2011 per le autovetture e autoveicoli per il trasposto promiscuo di persone, a decorrere dal 2012, è dovuto se l’autovet-tura o l’autoveicolo è di potenza superiore a 185 kW. La disposizione prevede il ver-samento di € 20 per ciascun kW ecceden-te i 185. tale tassa non è dovuta decorsi

20 anni dalla data di costruzione del veico-lo ed è dovuta nella misura ridotta del:■ 60% dopo 5 anni dalla data di costruzio-

ne del veicolo;■ 30% dopo 10 anni dalla data di costru-

zione del veicolo;■ 15% dopo 15 anni dalla data di costru-

zione del veicolo.

8) aumento aliquote contributi-ve IVS: è confermato, a decorrere dall’1.1.2012, l’aumento delle aliquo-te contributive degli artigiani e com-mercianti iscritti alla Gestione IVS: è ora stabilito che le attuali aliquote saranno incrementate dell’1,3% dal 2012 e dello 0,45% annuale, successivamente, fino a raggiungere la misura del 24%.

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Piatti: fondi, piani e da dessert di nuovo design. Sottopiatti, servizi da the e caffé, segnaposto, candelabri

Posate: lisce,lavorate e d’argento

bicchieri: da aperitivo, acqua, vino, calici, balloon, da grappa, da cognac

Tavoli: rotondi, quadrati, rettangolari; sedie: da interno e da giardino con coprisedia. Tovagliato di diversi colori e dimensioni

Attrezzatura da cucina: freezer, scaldavivande, pentolame, vassoi, tavoli in acciaio, forni, fuochi, forni da pizza

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Dici “zucca”, e pensi ai primi freddi dell’anno, al tepore di una gustosa zuppa o a saporiti piatti caldi ristoratori. La zucca è uno dei prodotti tipici del periodo autunnale e di quello invernale. Si consuma infatti a partire dal mese di ottobre e fino a

febbraio: seminata in primavera, arriva in maturazione ad agosto e poco dopo, è pronta per essere mangiata. ricca di proprietà benefiche, la zucca si adatta perfettamente ad ogni piatto: dall’antipasto, al primo piatto al contorno, fino al dolce, dove viene utilizzata per la tipica torta americana nota con il nome di “pumpkin pie”. La zucca è un ortaggio che si presta dunque a svariate ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta in pastella, leggera come una crema o preparata come ripieno per i tipici tortelloni. originaria dell’America Centrale, i semi più antichi sono stati ritrovati in Messico e risalgono al 7000-6000 a.C. È stato uno dei primi ortaggi ad essere esportati in Europa, dopo la scoperta dell’America. In Italia vengono coltivati diversi tipi di zucca caratteristici delle varie zone del Bel Paese: c’è la Marina di Chioggia (diffusa al Nord) dalla polpa arancione, quella “grigia” di Bologna ottima per preparare marmellate, e quella di Napoli, dalla forma allungata e il sapore dolce. Per il suo sapore, questo prodotto si accosta con il burro, le verdure cotte, i formaggi, la carne ma anche i funghi e i tartufi.oltre alla polpa, della zucca si mangiano i fiori (fritti in pastella), ma anche i semi dai quali si ottiene inoltre un pregiato olio, dal colore scuro, una consistenza corposa e un sapore deciso.Le virtù della zucca sono tali che è considerato un ortaggio salutare e immancabile in un’alimentazione equilibrata. La polpa è poco calorica in quanto contiene un’alta concentrazione di acqua e una bassissima concentrazione di zuccheri. È inoltre ricca di fibre, di vitamine A e C, di betacarotene, di sali minerali come il potassio, il fosforo e il calcio. Un menù a base di zucca è l’ideale per chi desidera mangiare piatti raffinati, delicati e appetitosi, senza rinunciare – per chi è attento ad una dieta con un ridotto apporto calorico – alla linea.

Dici “zucca”, e pensi ai primi freddi dell’anno, al tepore di una gustosa zuppa o a saporiti piatti caldi ristoratori. La zucca è uno dei prodotti tipici del periodo autunnale e di quello invernale. Si consuma infatti a partire dal mese di ottobre e fino a

febbraio: seminata in primavera, arriva in maturazione ad agosto e poco dopo, è pronta per essere mangiata. ricca di proprietà benefiche, la zucca si adatta perfettamente ad ogni piatto: dall’antipasto, al primo piatto al contorno, fino al dolce, dove viene utilizzata per la tipica torta americana nota con il nome di “pumpkin pie”. La zucca è un ortaggio che si presta dunque a svariate ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta in pastella, leggera come una crema o preparata come ripieno per i tipici tortelloni. originaria dell’America Centrale, i semi più antichi sono stati ritrovati in Messico e risalgono al 7000-6000 a.C. È stato uno dei primi ortaggi ad essere esportati in Europa, dopo la scoperta dell’America. In Italia vengono coltivati diversi tipi di zucca caratteristici delle varie zone del Bel Paese: c’è la Marina di Chioggia (diffusa al Nord) dalla polpa arancione, quella “grigia” di Bologna ottima per preparare marmellate, e quella di Napoli, dalla forma allungata e il sapore dolce. Per il suo sapore, questo prodotto si accosta con il burro, le verdure cotte, i formaggi, la carne ma anche i funghi e i tartufi.oltre alla polpa, della zucca si mangiano i fiori (fritti in pastella), ma anche i semi dai quali si ottiene inoltre un pregiato olio, dal colore scuro, una consistenza corposa e un sapore deciso.Le virtù della zucca sono tali che è considerato un ortaggio salutare e immancabile in un’alimentazione equilibrata. La polpa è poco calorica in quanto contiene un’alta concentrazione di acqua e una bassissima concentrazione di zuccheri. È inoltre ricca di fibre, di vitamine A e C, di betacarotene, di sali minerali come il potassio, il fosforo e il calcio. Un menù a base di zucca è l’ideale per chi desidera mangiare piatti raffinati, delicati e appetitosi, senza rinunciare – per chi è attento ad una dieta con un ridotto apporto calorico – alla linea.

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iNGredieNti per 4 perSoNePer i tagliolini alle erbette:Farina bianca gr. 200 - Semola di grano duro gr. 200 - Purea di erbette spontanee gr. 50 - Uova n. 4Aceto di vino bianco gr.10 - Sale fino gr.5Per la crema di zucca allo zenzero:Zucca gr.100 - Brodo vegetale gr. 200 - Scalogno gr. 50 - radice di zenzero gr. 5 olio extra vergine “Uliva” q.b. - Sale e pepe di macinino q.b.Per il condimento:Gamberi n. 20 - Bisque di gamberi gr.80Perle di zucca gr. 40 - Granella di mandorle gr.20olio extra vergine “Uliva” q.b.

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Tagliolini alle erbette spontanee con perle di zucca croccante, granella di mandorle tostate e code di gamberi, serviti su crema di zucca aromatizzata allo zenzero

Il pulito,che soddisfa anche le massime esigenze.

Professionale.Veloce.Efficace.


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Procedimento:

Per prima cosa impastare la pasta alimentare: setacciare la farina bianca aggiungervi la semola, la purea di erbette spontanee precedentemente scottate in acqua bollente poi subito raffreddate e frullate creando una purea, le uova, l’aceto e il sale fino; impastare il tutto fino che l’impasto sarà liscio, coprire la pasta e lasciarla riposare almeno due ore prima di stenderla ad uno spessore fine e tagliarla creando i tagliolini.Pulire la zucca, svuotarla, creare con l’apposito scavino le perle di zucca e scottarle in acqua salata con il resto della zucca tagliata a pezzetti; in un pentolino soffriggere lo scalogno e lo zenzero grattugiato, aggiungere la zucca a pezzetti, il brodo vegetale e portare a cottura. Emulsionare con l’ausilio di un frullatore ad immersione aggiungendovi l’olio Uliva e aggiustare di sapore con sale e pepe di macinino.togliere le carcasse dai gamberi e con queste fare una bisque. In un saltiere aggiungervi un filo di olio Uliva e poi le code di gamberi, bagnarle con il Brandy lasciandolo evaporare, versarvi le perle di zucca, la bisque di gamberi e per finire i tagliolini cotti in acqua bollente salata, saltare il tutto e per finire aggiungervi la granella di mandorle.Mettere sul fondo del piatto prescelto la crema alla zucca e zenzero, appoggiarvi sopra i tagliolini, spolverare con della granella di mandorle .

STEFANO GOLLER

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vacanze In tutta serenItà per I socI Gestor: CI PENSA IDEA VIAGGI

I soci Gestor hanno un motivo in più per regalarsi una bella vacanza: quello di po-tersi affidare ad un’agenzia seria e com-

petente, che pensa a tutto, ma proprio a tutto! Si rafforza infatti la collaborazione tra la cooperativa e l’agenzia Idea Viaggi. Un’in-tesa iniziata circa cinque anni fa e che va consolidandosi grazie alla professionalità delle titolari dell’agenzia, Lara e Nadia Viola, e alla fiducia reciproca tra la società che or-ganizza viaggi e Gestor. Idea Viaggi è nata nel 2000, con sede a Mezzocorona, con l’obiettivo di proporre un modo tutto speciale di viaggiare, di vivere il mondo, di organizzare una vacanza, all’in-

segna della cortesia e dell’efficienza. Nel giugno 2011 Idea Viaggi diventa più grande, con l’apertura di una nuova sede a Cles. In questo percorso di crescita, rientra la colla-borazione con Gestor. Per i soci della coo-perativa, l’agenzia si occupa di organizzare “viaggi speciali”, garantendo flessibilità e di-sponibilità per la gestione delle prenotazioni e dell’organizzazione del viaggio, ponendo cura ed attenzione ad ogni dettaglio della vacanza per i seguenti servizi: ■ prenotazione biglietteria aerea con con-

sulenza per tutte le compagnie aeree mondiali

■ prenotazione dei servizi alberghieri


■ prenotazione macchine a noleggio - rent a Car ■ organizzazione, programmazione e pianificazione di servizi legati al turismo■ Viaggi esclusivi in tutta Italia ■ Viaggi aziendali■ organizzazione e pianificazione di Congressi, Eventi, Viaggi Incentive, Meeting■ tour Italy e City’s Breaks ad personam■ Luxury Hotels, Villas de Charme, relais & Country Houses■ Luxury Spas

Idea Viaggi si occupa di organizzare il “Viaggio Incentive” aziendale con una splendida crociera per i soci Gestor. Nel 2011 il viaggio si è svolto dal 23 al 30 ottobre: una crociera nel mediterraneo partita da Venezia e che non ha deluso le aspettative dei partecipanti. Un’occasione per creare unione e gruppo tra gli associati.

Dalla prima colazione alla cena, specialità sur-gelate prelievitate e da lievitare, pronta cottura e già cotte, dolce e salato, primi e secondi, snack e appetizer e poi fritti, dessert, speciali-tà regionali e stagionali… insomma oltre 700 referenze in catalogo!

Ne facciamo di cotte e di crude.

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Caratteristiche:La materia prima, lavorate da fresco, è esclusivamente italiana, per ga-

rantire la qualità. Le verdure sono tutte porzionate e hanno uno spessore

che oscilla tra 4 e 7 mm.

La grigliatura è fatta in “forni industriali” assicurando una cottura uni-

forme e senza bruciature, tale cottura preserva il gusto, esaltandone il

sapore. Il prodotto è al naturale e non contiene conservanti, grassi e/o

condimenti. I peperoni sono assortiti nelle varietà giallo, rosso e verde.

Utilizzo:Occorre scongelare le verdure a temperatura ambiente per circa 15

minuti e condirle a piacimento. Sono un alimento tipico della “cucina

mediterranea” adatto per soddisfare qualunque esigenza.

Si possono servire come contorno o antipasto, gustosi panini, in abbi-

namento a formaggi e salumi; infi ne tagliando le verdure a pezzettini

potete usarle per condire insalate di riso e paste fredde.

Conservazione:Temperatura compresa fra 0°C e +4°C

Shelf life:120 giorni

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Gestor News Dicembre 2011

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