ACCOA News - ottobre 2011
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Il punto di Valerio G. Fratelli La “crisi” dell’ignoto. Ci sono fattori invisibili che, sommati ai dati concreti dell’attuale economia globale, rendono la ripresa sempre più difficile. Sono motivi complessi da gestire dove più che potenti alchiatri della finanza o illuminati economisti di fama mondiale, servirebbe l’intervento di psicologi. L’ottimismo e l’audacia vengono ormai troppo spesso frenate da stati emotivi di ansia nei confronti del futuro, per l’incertezza dei mercati e perché, oggi più che mai, rischiare è diventato sempre più pericoloso. Numerosi movimenti, anche politici, sono nati in tutto il mondo e approfittano della situazione di crisi per diffondersi, a volte come un morbo, fra la gente comune. Ma comune o non comune, semmai ve ne è differenza, soffriamo tutti dei medesimi sentimenti e delle medesime ansie. (cont. a pag.2) F.A.R.O. Osservatorio delle Materie Prime Il 31° F.A.R.O. Osservatorio delle Materie Prime è in programma il 10-11 Novembre 2011, in collaborazione con BREMBO, che ospiterà le due giornate di lavori presso la propria sede all’interno del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso (Stezzano, Bg). L’intero evento è dedicato al Budget Acquisti 2012 e pone attenzione a tutte le informazioni che possono essere utili alle aziende per definire i numeri dell’anno prossimo. I lavori proseguiranno per l'intera giornata di Venerdì 11. Proprio in questa giornata anche ACCOA sarà presente fra i relatori per parlare di alcune realtà imprenditoriali dove la presenza italiana è ormai ben consolidata come Polonia, Romania e Repubblica Ceca, e per spiegare come Croazia, Serbia e Montenegro rappresentino economia in ascesa e di sicuro interesse per l’imprenditoria italiana. Osservatorio Notizie e aggiornamenti dal mondo economico e finanziario dell’Europa Centro-Orientale In Viaggio con ACCOA Questo mese ACCOA Vi porta in Russia alla scoperta di uno dei più importanti musei del mondo: l’Ermitage Le compagnie informano Aggiornamenti e novità sui collegamenti fra Italia ed Europa Centrale In più in questo numero... NEWS Roma: Stati Generali per il Commercio con l’Estero Si sono tenuti a Roma, il 28 e 29 ottobre scorsi gli Stati Generali del Commercio con l’Estero. L’occasione, tramite interventi plenari e tavoli tematici, è stata quella di fare il punto della situazione sulle problematiche delle imprese italiane nei confronti dell’export. La due giorni è stata fortemente voluta e organizzata dal neo Vice-Ministro allo Sviluppo Economico Catia Polidori. Dopo la soppressione dell’ICE del luglio scorso e che ha provocato l’indignazione di molti, si pensa ora ad una rinnovata Agenzia per il Commercio Estero, una sorta di nuova realtà più snella e meno burocratizzata al servizio delle imprese. Sarà da vedere se dalle parole si passerà ai fatti, considerando che questa nuova riorganizzazione sembra già aver provocato dissapori proprio a partire dallo stesso Ministro Romani, anche se Frattini, titolare degli Esteri, assicura che un accordo è stato trovato. Quando sarà ufficializzato il tutto ancora non si sa, quello che preoccupa intanto è che le imprese continuano a trovarsi in grosse difficoltà ed imbarazzo di fronte a Uffici ICE all’estero “facenti funzione di…” e di cui non si conosce la sorte stessa. L’intervento più atteso è stato forse quello del Presidente del Consiglio, di ritorno da Bruxelles, il quale, oltre al suo intervento istituzionale, si è lasciato andare con i presenti con un racconto a proposito di una sua caduta da un grattacielo…ma con l’export non c’entra molto in effetti. Borsino Aumenta il Tuo business con gli annunci economici pubblicati da ACCOA Organo di informazione mensile a cura di ACCOA, Associazione Camere di Commercio per l’Europa Centrale. ottobre 2011 - n.76
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Newsletter di ACCOA
Transcript of ACCOA News - ottobre 2011
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Editoriale
(continua dalla copertina)
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ACCOA, via degli Arcadi 7, 34170 Gorizia. Tel. 0481 550118 fax. 0481 549768 email: [email protected] www.accoa.it
Segretario Generale: dott. Antonio Nannini
Il punto di Valerio G. Fratelli
La “crisi” dell’ignoto. Ci sono fattori invisibili che, sommati ai dati concreti dell’attuale economia globale, rendono la ripresa sempre più difficile. Sono motivi complessi da gestire dove più che potenti alchiatri della finanza o illuminati economisti di fama mondiale, servirebbe l’intervento di psicologi. L’ottimismo e l’audacia vengono ormai troppo spesso frenate da stati emotivi di ansia nei c o n f r o n t i d e l f u t u r o , p e r l’incertezza dei mercati e perché, oggi più che mai, rischiare è diventato sempre più pericoloso. Numeros i mov iment i , anche politici, sono nati in tutto il mondo e approf i t tano del la situazione di crisi per diffondersi, a volte come un morbo, fra la gente comune. Ma comune o non c o m u n e , s e m m a i v e n e è differenza, soffriamo tutti dei medesimi sentimenti e delle medesime ansie.
(cont. a pag.2)
F.A.R.O. Osservatorio delle Materie Prime ! Il 31° F.A.R.O. Osservatorio delle Materie Prime è in programma il 10-11 Novembre 2011, in collaborazione con BREMBO, che ospiterà le due giornate di lavori presso la propria sede all’interno del Parco Scientifico Tecnologico Kilometro Rosso (Stezzano, Bg). L’intero evento è dedicato al Budget Acquisti 2012 e pone attenzione a tutte le informazioni che possono essere utili alle aziende per definire i numeri dell’anno prossimo.
I lavori proseguiranno per l'intera giornata di Venerdì 11. Proprio in questa giornata anche ACCOA sarà presente fra i relatori per parlare di alcune realtà imprenditoriali dove la presenza italiana è ormai ben consolidata come Polonia, Romania e Repubblica Ceca, e per spiegare come Croazia, Serbia e Montenegro rappresentino economia in ascesa e di sicuro interesse per l’imprenditoria italiana.
Osservatorio
Notizie e aggiornamenti dal mondo economico e finanziario dell’Europa Centro-Orientale
In Viaggio con ACCOA
Questo mese ACCOA Vi porta in Russia alla scoperta di uno dei più importanti musei del mondo: l’Ermitage
Le compagnie informano
Aggiornamenti e novità sui collegamenti fra Italia ed Europa Centrale
In più in questo numero...
NEWS
Roma: Stati Generali per il Commercio con l’Estero Si sono tenuti a Roma, il 28 e 29 ottobre scorsi gli Stati Generali del Commercio con l’Estero. L’occasione, tramite interventi plenari e tavoli tematici, è stata quella di fare il punto della situazione sulle problematiche delle imprese italiane nei confronti dell’export. La due giorni è stata fortemente voluta e organizzata dal neo Vice-Ministro allo Sviluppo Economico Catia Polidori. Dopo la soppressione dell’ICE del luglio scorso e che ha provocato l’indignazione di molti, si pensa ora ad una rinnovata Agenzia per il Commercio Estero, una sorta di nuova realtà più snella e meno burocratizzata al servizio delle imprese. Sarà da vedere se dalle parole si passerà ai fatti, considerando che questa nuova riorganizzazione sembra già aver provocato dissapori proprio a partire dallo stesso Ministro Romani, anche se Frattini, titolare degli Esteri, assicura che un accordo è stato trovato. Quando sarà ufficializzato il tutto ancora non si sa, quello che preoccupa intanto è che le imprese continuano a trovarsi in grosse difficoltà ed imbarazzo di fronte a Uffici ICE all’estero “facenti funzione di…” e di cui non si conosce la sorte stessa. L’intervento più atteso è stato forse quello del Presidente del Consiglio, di ritorno da Bruxelles, il quale, oltre al suo intervento istituzionale, si è lasciato andare con i presenti con un racconto a proposito di una sua caduta da un grattacielo…ma con l’export non c’entra molto in effetti.
Borsino
Aumenta il Tuo business con gli annunci economici pubblicati da ACCOA
Organo di informazione mensile a cura di ACCOA, Associazione Camere di Commercio per l’Europa Centrale. ottobre 2011 - n.76
(il punto, cont. dalla copertina)
La sensazione che tutto andrà male è la prima giustificazione per non agire, ma soprattutto la
prima motivazione che ci fa chiudere in noi stessi. E questo, ovviamente si esprime anche ai più alti
livelli. Pensiamo all’Unione Europea, dove ormai esistono paesi sani e paesi ammorbati dalla crisi e
invece che lavorare come un’unica grande realtà, ognuno pensa a sopravvivere per conto proprio. E
nel frattempo il mondo sta sulla soglia ad osservare impietrito.
In Europa non esiste un punto di riferimento forte che sappia davvero guidare i 27 attuali Paesi
verso la strada della risalita. Ogni governante sta attento alle esigenze del proprio paese e anche gli
organi soprannazionali, che sono espressione di questi singoli, riflettono l’incapacità di giungere a
soluzioni condivise. È ovvio, non si potrà accontentare tutti, qualcuno dovrà fare dei sacrifici più di altri,
ma non si era deciso di creare questa “Europa” per rimanere uniti? E allora forse sarebbe il caso di
dividersi anche i dolori e non solo le gioie. Si ha infatti spesso l’impressione che si stia perdendo di
vista lo spirito che aveva unito più di 50 anni fa a Roma i primi paesi nel grande progetto di un’Europa
finalmente Unita e non più rivale di se stessa.
Ogni cosa diversa provoca ansia, compresi gli estranei. Gli stranieri sono una risorsa
fondamentale, tutti gli economisti sono concordi nel ritenere che senza di loro gran parte delle
economie europee, e di conseguenza anche quella italiana, sarebbero completamente ferme. Eppure si
vogliono vedere solo come un peso, come “quelli venuti a rubare il lavoro e le nostre donne”. Sono
queste considerazioni vaghe e prive di un riscontro oggettivo: le donne ormai, grazie a dio, decidono
con chi sposarsi autonomamente, e per quanto riguarda il lavoro sarebbe interessante trovare, ma
sarebbe un’impresa ardua, giovani italiani che facciano gli agricoltori o vadano a raccogliere pomodori
in estate, solo per fare due esempi. Quello che in realtà bisogna capire, a partire dal nostro paese, è
che questi stranieri sono in buona parte europei, il cui numero è in realtà inferiore di quanto si possa
immaginare, ma soprattutto che non sono tutti buoni o cattivi.
Il disagio per quello che riteniamo diverso, per quello che è ignoto e che ci blocca, sta
diventando purtroppo sempre più forte della volontà di superare i momenti difficili.
Ma dopo tutto, è solo questione di paura?
Attività
Visita del Presidente ACCOA alla CEI, Central European initiative Il 13 ottobre scorso, il Presidente di ACCOA, Gian Carlo D. Murkovic, si è recato in visita a
Trieste presso la CEI, Central European Initiative, nota anche come InCE - Iniziativa centro-europea,
dove ha incontrato il Segretario Generale S.E. l’Ambasciatore Gherard Pfanzelter, al quale ha illustrato
le principali attività di ACCOA degli ultimi anni. In tale occasione, è stata espressa da entrambe la
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volontà di riallacciare la collaborazione passata con nuove progettualità da condividere nell'area
geopolitica di comune interesse.
Osservatorio
Albania: Tirana apre sportello unico di servizi per le imprese Grazie ad un accordo raggiunto con l’IFC (International Finance Corporation), agenzia della
Banca Mondiale, il municipio di Tirana offrirà uno sportello unico di servizi per la imprese.
Il progetto è finalizzato alla riduzione dei costi burocratici per le imprese che operano nella
capitale albanese; dal prossimo gennaio sarà possibile, infatti, perfezionare tutti gli iter amministrativo-
burocratici presso un unico sportello. Si potrà inoltre completare anche online tutte le procedure
necessarie, metodo quest’ultimo, già sperimentato con successo in altre tre città albanesi, e che ha
portato ad un “risparmio di ben sei milioni di dollari”, come dichiarato da un rappresentate dell’IFC.
Macedonia: prestito BERS per completamento Corridoio 10 La Macedonia ha ottenuto dalla BERS (Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo) un
prestito di 107 milioni di euro al fine di ammodernare la propria porzione del Corridoio 10 che attraversa
il paese da nord a sud. In particolare è previsto un importante intervento di rinnovamento nella zona
sudorientale del Paese, nel tratto compreso tra le città di Demir Kapija e Smokvica.
La costruzione dell’autostrada è vitale per l’economia macedone così come per l’integrazione
regionale; la BERS, infatti, ha già dato il proprio sostegno allo sviluppo delle infrastrutture stradali e
ferroviarie del Corridoio 10 in Paesi come Ungheria, Croazia, Serbia e Macedonia, investendo circa 854
milioni di euro.
La realizzazione del tratto macedone prevede, oltre alla realizzazione di sei ponti, cinque
viadotti e sette sottopassi, anche la costruzione di due gallerie lunghe rispettivamente 1.250 e 1.300
metri.
Il completamento dei lavori è previsto per il 2016.
Montenegro: dal 2012 Podgorica presiederà l’Unione Energetica Il ministro dell’Economia montenegrino, Vladimir Kavaric, durante la celebrazione del quinto
anniversario dell’Unione energetica tenutasi a Vienna, ha dichiarato che il Montenegro è pronto ad
assumerne la presidenza a partire dal 2012.
L’Unione Energetica è nata nel 2006 e riunisce nove paesi del sud-est europeo insieme a tre
paesi osservatori; ha lo scopo di creare un ambito stabile e regolare per le riunioni di questi paesi e di
promuovere la cooperazione regionale in base alle leggi dell’Unione Europea riguardanti il settore
energetico.
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In Viaggio con ACCOARussia: il grandioso museo dell’Ermitage (S.Pietroburgo)
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L’ Ermitage è un complesso architettonico situato a S. Pietroburgo sulla Lungoneva Dvorcovaja
noto in tutto il mondo per ospitare l’omonimo museo in cui sono raccolte alcune delle più importanti
opere d’arte del pianeta.
Il complesso del Museo dell’Ermitage. Da sinistra a destra: Il teatro – il vecchio Ermitage – il piccolo Ermitage – il Palazzo d’Inverno.
Il museo occupa vari edifici costruiti fra il XVIII e il XIX secolo di cui sicuramente il più
conosciuto è il Palazzo d’Inverno, commissionato dalla zarina Elisabetta nel 1732 all’architetto italiano
Francesco Bartolomeo Rastrelli per ospitare la nuova residenza imperiale, venne completato solamente
dopo la sua morte nel 1762. Fu Caterina la Grande, consigliata da Denis Diderot, ad iniziare la
trasformazione della dimora in museo incaricando i maggiori commercianti d’arte dell’epoca di
acquistare numerose ed importanti opere in tutta Europa. Alla sua morte, avvenuta nel 1796, la zarina
Caterina lasciò in eredità una collezione di oltre 4.000 dipinti, 10.000 disegni e 16.000 monete e
gemme antiche che andarono a costituire il nucleo originario del museo. Il palazzo fu notevolmente
ampliato negli anni successivi con la costruzione di quattro nuovi edifici, il Piccolo Ermitage, il Grande
Ermitage, il Nuovo Ermitage e il Teatro, che insieme al Palazzo d’Inverno costituiscono quello che oggi
è conosciuto come Museo statale Ermitage. Anche la collezione fu grandemente incrementata dai
successori di Caterina e comprende oggi più di tre milioni di pezzi il che la rende la più numerosa al
mondo. Il grande numero di opere ha fatto si che si rendesse possibile l’apertura di alcune sedi del
museo in altre città, in particolare: Ferrara, Kazan, Vilnius e Amsterdam.
L’esposizione è sopravvissuta a tutti gli sconvolgimenti storici di cui è stata protagonista la
Russia durante il ventesimo secolo. Infatti, dopo la Rivoluzione d’Ottobre, se da un lato per far fronte
all’estrema necessità di valuta forte del governo sovietico, alcune opere di una certa rilevanza furono
cedute a importanti musei occidentali; dall’altro l’esposizione fu notevolmente ampliata grazie
all’esproprio di molte collezioni private. Durante la Seconda Guerra Mondiale il museo fu bombardato
dall’aviazione tedesca, ma tutte le opere più importanti erano state preventivamente trasferite oltre gli
Urali nella città di Yekaterinburg. Finita la guerra, l’Ermitage riaprì già nel 1945.
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Antonio Canova, Le tre grazie (1813-1816)
All’interno del museo, oltre agli splendidi saloni e agli
appartamenti imperiali, si possono osservare alcuni dei dipinti e delle
statue più noti al mondo fra cui vale la pena di citare fra le opere della
Scuola Italiana, il Suonatore di liuto del Caravaggio, la Madonna col
Bambino di Leonardo da Vinci, la Madonna
Contestabile di Raffaello e la statua rappresentante le Tre Grazie
di Antonio Canova. Di notevole interesse anche i numerosi dipinti di
Paul Cezanne, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Henri Matisse,
Rembrandt Harmenszoon van Rijn, Vincent Van Gogh e Pablo
Picasso. E’ inoltre presente una interessante esposizione di antichità
egizie, greche e romane.
Il miglior periodo dell’anno per visitare il museo è sicuramente l’inizio della stagione invernale
poiché, nonostante le temperature rigide, si può godere della suggestiva vista dell’intera città coperta
dalla neve.
Henri Matisse, La stanza rossa (1908)
San Pietroburgo è collegata ai principali aeroporti
italiani con voli abbastanza frequenti. Una volta giunti in città
raggiungere il Museo è molto semplice e veloce grazie
all’efficiente metropolitana.
Le compagnie informano Finnair annuncia nuova rotta Helsinki-Dubrovnik Dall’aprile 2012 la compagnia finlandese Finnair inaugurerà una nuova rotta diretta da Helsinki
a Dubrovnik.
La nuova rotta sarà operativa tre volte alla settimana nella stagione estiva, a partire dal 2 aprile,
fino al 10 ottobre 2012.
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Borsino - Per informazioni relative agli annunci contattate: [email protected]
Croazia Azienda croata ricerca contatto con produttori italiani di reti a doghe (in legno di faggio) e reti
per materassi.
Slovenia Società slovena con oltre 60 anni di esperienza nel settore, offre soluzioni logistiche come:
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Russia Azienda operante nel settore abbigliamento e accessori donna (foulard, sciarpe, cappelli,
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Ungheria Azienda ungherese si rende disponibile ad imbottire giacche di piumino per conto terzi. Offre,
inoltre, beni di produzione propria come: piumoni, guanciali di varie misure e con vari tipi di imbottitura,
coprimaterassi, biancheria da letto, tessuti per alberghi e per ospedali.
Ungheria Azienda ungherese produttrice di maglie (donna, uomo e bambino) per conto terzi è alla ricerca
di partner commerciale italiano.
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SIAMO OPERATIVI PER VOI IN: Albania, Bielorussia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Montenegro,
Moldova, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Ungheria.
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Pubblicazione periodica a cura della Redazione – viene inviata ai soci a titolo gratuito. Per richieste di numeri arretrati, informazione, approfondimento e cancellazioni dalla lista dei destinatari si prega di inviare un messaggio a: [email protected]
Finito di impaginare il 7 novembre 2011
Responsabile della pubblicazione: dott. Valerio G. Fratelli
