Nuovo Corriere aretino

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Nuovo Corriere aretino parla di vittoria a XMEDIA

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Lunedì 8 Novembre 2010Il Nuovo Corriere AretinoVa l t i b e r i n a18

suno. Continua Marcelli: “ANapoli i cittadini non hannocolpa, subiscono la cattivaamministrazione di questiservizi, a Pieve la colpa è discelte sbagliate, non nostre. Ilservizio esisteva ed era ammi-nistrato mediamente bene:anche se non era perfetto nonc’era bisogno di appaltarlo aduna ditta esterna che a quantopare non lo garantisce comedeve. I cittadini in ogni casoquando vedono cose che nonfunzionano fanno bene a se-gnalarle”.

Silvia Bragagni

“Uguale a Napoli” La provocazione di qualche residente che haattaccato il cartello presso una campana per la raccolta differenziata

Decoro urbano Il vicesindaco Marcelli: “Uno sbaglio affidare la gestione dei rifiuti a una ditta esterna”

Pieve insorge contro la sporciziaLe campane per la differenziata sono rotte e le strade invase dalle foglie secche

Sansepolcro E’ la seconda volta che la maggioranza boccia le proposte dell’assessore. Il caso Gragnano fa tremare la Giunta

Innocenti esasperato: “Mi avete rotto le scatole”

Personaggi Altri due riconoscimenti per Luca Piergiovanni. Oltre al podcast una poesia sul disagio giovanile

Prof genio ancora sugli scudi

PIEVE - Anche la città dei diarista facendo i conti con il pro-blema della sporcizia. In alcu-ni punti del paese le campaneper la raccolta della plastica edel vetro sono divelte da terra,con rifiuti sparsi nei dintorni,mentre i cittadini sono arrab-biati per il cattivo - dicono loro- funzionamento del serviziodi raccolta dei rifiuti. Qualcu-no ha messo, per provocazio-ne e forse sull'onda delle noti-zie di cronaca nazionale diqueste settimane, anche uncartello con scritto “Come aNapoli”. Facendo un giro perle strade del paese fortunata-mente sono pochi i bidoni chepresentano questo problema,mentre la cosa che salta subi-to all’occhio è la poca puliziadelle strade, sommerse dallefoglie che in questo periodode ll’anno cadono e che, senon vengono rimosse, ostrui-scono i tombini. “Sembra pas-sato un uragano”, il commen-to di un pensionato che didomenica mattina spazza ilcumulo di foglie ingiallitelungo la strada, sostituendosiagli operatori che passano du-rante la settimana con i mez-zi. Non è l’unico, in moltisono costretti a ripulire da-vanti a casa per evitare gliaccumuli di sporcizia. AncheClaudio Marcelli, vicesindacoe assessore all’Urbanistica, èd’accordo con le proteste deicompaesani: “I contenitoridel vetro e plastica vengono

sollevati dai mezzi utilizzatied è capitato che alcuni sisiano rotti nella fase di appog-gio. Abbiamo preso contatticon la ditta per risolvere laquestione, non siamo per nul-la soddisfatti di come operanonel nostro territorio”. Il servi-zio di nettezza urbana è datoin gestione da alcuni anni auna ditta esterna, una sceltache doveva servire a migliora-re il sistema di raccolta diffe-renziata e di pulizia delle stra-de del paese ma che in questomomento. a sentire le prote-ste, non accontenta quasi nes-

SA N S E P O L C RO - Mi avete rotto le scatole.Sono state più o meno queste le parole pro-nunciate dall’assessore all’Urbanistica Fa-brizio Innocenti (fo t o ) mentre si allontanavadall’aula consiliare che aveva appena re-spinto il parere dell’ufficio su un gruppo diosservazioni lo scorso venerdì 5 novembre. Amettersi di traverso al lavoro dell’assessoreproprio i consiglieri dei partiti politici che loappoggiano nell’amministrazione Polcri eche non sono stati d’accordo con lui e conl’ufficio di negare la costruzione di alcunecase a Gragnano. Sul punto, già affrontatoin commissione urbanistica per la secondavolta, è intervenuto il capogruppo della PdlBernardini che ha detto che si sarebbe aspet-tato una proposta diversa dall’ufficio e hachiesto di perimetrare un comparto edifica-

torio e di trasformare le os-servazioni da non accoglibi-li a parzialmente accoglibi-li, rimandando il tutto alregolamento urbanistico.Dello stesso avviso ancheGiacomo Piccini del nuovogruppo di ex Udc “Liberi eF or ti ”. Coletti, dirigentedell’ufficio, ha risposto chese fosse stata fatta quellamodifica accogliendo la proposta di costrui-re, il piano non sarebbe stato coerente elegittimo ed ha aggiunto: “Far fare 4 case inquella zona vuol dire doverci portare la luce,le fogne e così via tutti i servizi”. Anche ilsindaco Franco Polcri è intervenuto sullaquestione facendo un appello alla compat-

tezza, rinnovando la fiduciaall’assessore e all’ufficio ur-banistica ma dichiarando ilsuo voto di astensione. In-nocenti, prima di abbando-nare l’aula, ha detto chiara-mente che con l’introduzio -ne di quelle modifiche pro-poste dai consiglieri di cen-trodestra si sarebbe espostoil piano ad una serie di ri-

vendicazioni e possibili ricorsi o azioni lega-li da parte di chi invece si era visto negarerichieste similari. Viceversa l’opposizione siè dichiarata favorevole alle scelte fatte dal-l’ufficio sostenendo a più voci che accoglierequelle istanze o modificare a questo punto ilpiano avrebbe diviso i cittadini in due cate-

gorie senza alcun criterio di equità. Più volteinoltre il centrosinistra ha sollecitato il sin-daco ad intervenire per convincere i consi-glieri di maggioranza a ritornare sulla deci-sione presa, tentativo caduto però nel vuotovista la decisione dello stesso primo cittadi-no di astenersi. Cosa succederà ora? Ancheper questa seconda bocciatura dei consiglie-ri di maggioranza alle proposte dell’assesso -re (la prima fu per la zona dell’ex fungaia)Innocenti lascerà sul tavolo del sindaco unalettera di dimissioni dall’incarico? Si riusci-rà a ricucire l’ennesimo strappo a sole pochesedute dal termine del lavoro sulle osserva-zioni e a pochi mesi dalle elezioni ammini-strative? Lo sapremo giovedì 20 novembrequando tornerà a riunirsi il consiglio.

Corinne Minore

PIEVE - (s . b. ) - Altri due successi siaggiungono alla lunga collezione diLuca Piergiovanni, “il prof (preca-rio)dell’anno”, che ha ritirato a Cre-ma l’ennesimo premio di un con-corso ministeriale, con lavori rea-lizzati in due scuole diverse, poi-ché, come sappiamo, ogni anno è

costretto a cambiare scuo-la. Al concorso “Xmedia –Composizioni poetichemultimediali (categoria“Io merito”) la giuria, pre-sieduta da Derrick De Ker-ckhove, docente all’U n i-versità di Toronto e diret-tore del Mc Luhan Institu-

te, e composta da illustri rappresen-tanti del Miur, del Cnr, dell’Univer -sità di Milano e dell’Università Cat-tolica del Sacro Cuore di Brescia, hapremiato il podcast didattico “Cho -c o l at 3 b ” realizzato con i suoi stu-denti della scuola media di Falop-pio, per il valore artistico e didattico

dell’opera, la creatività, la compe-tenza tecnologica e la semplicitàd'impiego. Menzione speciale inve-ce al progetto “Esisto ank’io”, pre-sentato invece dalla scuola media diUggiate Trevano, dove gli alunni delprofessor Piergiovanni, coadiuvatodalle professoresse Annamaria Fer-rara e Marilina Bernasconi, hannoraccontato una poesia di DaniloDolci, che fa il ritratto degli adole-scenti di oggi, insicuri ed in balìadella società dei media. I ragazzihanno rappresentato questo com-ponimento impugnando bombolet-te spray al posto di pennelli, e rea-lizzando un graffito stile Writers,

per denunciare l'isolamento chespesso colpisce colui che cerca didistinguersi dalla massa e che tentadi opporsi alle mode del momento.Hanno poi preso carta e penna scri-vendo il testo di una canzone, com-ponendone anche la musica, sullostile dei gruppi rapper più famosi.“Un nuovo modo per vivere e sentirela poesia- spiega ancora Piergiovan-ni- usando linguaggi più vicini aigiovani. Lo studio tradizionale siintegra con i nuovi strumenti didat-tici, per trasformare la scuola in unluogo creativo e divertente”. Intan-to è uscito in America un articolo,che parla dei suoi successi.