IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - SABATO 27 GIUGNO 2015

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di Roma e del Lazio SABATO 27 GIUGNO 2015 numero 30 anno I - 1 euro Il Nuovo Corriere Nuovo Corriere Il C hi può - il capo del governo? papa Francesco? dob- biamo chiamare l'ONU? - ci faccia un regalo: intervenga, non ci im- porta come, e stacchi la spina alla Giunta di Ignazio Marino. Lo scontro tra Matteo Renzi e il sin- daco-chirurgo, gelido e che si in- cattivisce ogioni giorno di più, non può avere come vittime pre- destinate i romani. Ormai i TG delle televisioni pubbliche e pri- vate, dalla Rai a Sky, si pongono, insieme con i loro telespettatori, un solo interrogativo, sempre lo stesso:quando cadrà Marino? Ogni giorno con un passo in più verso il finale che, in nome del- l'audience, deve anche essere drammatico. Gli ultimi "fatti nuovi"? L'ennesimo allarme sui conti del Campidoglio, lanciato questa volta dall'agenzia di ra- ting Fich. E, tanto per gradire, le minacce - una busta contenente un proiettile - al sindaco Marino, due giorni dopo quelle contro il commisssario del Pd romano Matteo Orfini, al quale è stato per questo data una scorta. Non è civile, democratico o co- munque si vioglia definire il clima che si è venuto a creare a Roma. Su tutti i pioani: quello politico, quello dei conti, quello della sicu- rezza. Sulla testa dei romani "normali", quelli che lavorano, pagano le tasse e vedono la lorio città sempre più da terzo (o quarto?) mondo; sporca, con tra- sporti e altri servizi pubblici che funzionano, quando funzionano, quasi esclusivamente per le ini- ziative dei singoli, senza alcuna testa pensante che li coordini per evitare malfunzionamenti e spre- shi. A questo punto il "di chi è la colpa" passa in secondo piano, perché è evidente che la colpa è di tutti; e, diciamolo, in più di un caso anche dei cittadini.Che hanno una sola scusante: l'esem- pio, cattivo, che viene dall'alto. Per favore qualcuno stacchi la spina a Marino IL PERSONAGGIO La grande fuga di Guido Improta a pagina 3 SCENARI Il cantiere di Roma Nord come la Giunta: non chiude mai a pagina 5 I l principio è buono, ma l’im- pianto potrebbe essere perfezio- nato e addirittura ampliato. Claudio Pica, vice Presidente Fiepet Confesercenti, chiede una condivisione del do- cumento. Il testo, le cui prescrizioni sa- ranno vincolanti a partire dall’approva- zione del Testo Unico sugli esercizi di sommi- nistrazioni di alimenti e bar, sarà portato in Giunta nelle prossime settimane. Catalogo arredi, forse è il caso di rivederlo assieme a pagina 2 U n mese fa l’ordinanza del sindaco Lucci aveva varcato i confini delle cronache locali: tolle- ranza zero e multe. Un provvedimento mirato per stroncare le vendite in spiaggia. Hanno vinto loro, vecchi e nuovi vu’cumprà. E in città si parla dell’arrivo di una quota di migranti. Sarà vero? LITORALE ESERCENTI a pagina 11 segue a pagina 5 I l Campidoglio come il garage della scena finale del film “Le Iene”. Non siamo ancora ai titoli di coda, ma quasi. Con l’Aula Giulio Cesare che si trasforma nel garage della pellicola di Quentin Tarantino, dove - dopo una sparatoria che coinvolge tutti i presenti - non resta più nessuno. Il sindaco Ignazio Marino, infatti, perde pezzi in assemblea capitolina. Mentre altri sono in bilico nella sua giunta: tra dimissioni minacciate, congelate, battaglie tra assessori. A rischiare non solo il primo cittadino, però, ma tutto il Pd romano. In parte coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale, che ha scardinato un sistema corruttivo e distrutto quello di potere, legato al centrodestra e al centrosini- stra. Adesso il tempo è quello dell’attesa. Tutti aspettano la relazione del pre- fetto Franco Gabrielli, per capire se ci sono i presupposti dello scioglimento del consiglio comunale. Portando così un commissario a Palazzo Senatorio, nell’anno del Giubileo. L’evento straordinario per cui ancora non sono stati stanziati i fondi. Mentre Roma si gioca la candidatura ai Giochi Olimpici del 2024. Grandi opportunità che cadono nel momento sbagliato. Perché l’ordinanza del gip che ha portato a oltre 80 arresti tra funzionari e politici, un altro centinaio invece gli indagati, ha paralizzato l’attività consiliare. E adesso è iniziata la grande fuga. Lo scontro tra il premier Renzi e l’inquilino del Campidoglio è arrivato al cul- mine. Con il presidente del Consiglio che ha commissariato Marino, ma che non riesce a cacciarlo da uno dei sette colli della Capitale. Il primo cittadino che a sua volta si tutela contrattaccando, puntando il dito contro i suoi pre- decessori. Nessuno escluso: anche quelli espressione del centrosinistra, in primis Francesco Rutelli, che non perdono occasione per criticare il succes- sore. E fare da sponda al capo del governo nazionale. SCELTI PER VOI SCELTI PER VOI A A N N D DA AT T A AT T E E C C I I A A N N O O M ME E N N O O S S T T R R O O ITINERARI ROMANI con Ancilia Vieni a scoprire la Roma più bella e intrigante con gli archeologi dell’Associazione Ancilia. Visite guidate a 8 euro. Per i lettori del Nuovo Corriere prezzo scontatoa 7 euro. Per prenotarsi: 346.6758350 Andate a nome nostro a pagina 4 All’interno l’inserto di Sanità del Lazio Lazio Lazio la del anità S S NUMERO 30 ANNOI SABATO27 GIUGNO2015 SAN GIOVANNI ADDOLORATA SERVIZI Il Centro di Patologia della Mammella. Sostenute nel momento più difficile a pagina 8 a pagina 9 Da Assessorato e Asl (A e B) cure su misura per i senza fissa dimora È un mini dossier, ma signi- ficativo quello che mette in campo in questi giorni il M5S alla Pisana, e che è disponibile a tutti on line. Un dossier francamente imbarazzante che sottolinea impietosamente la opa- cità della amministrazione Zinga- retti,opacità ancora più indifendibile a fronte della sbandierata trasparenza che gli uomini della Giunta sottoli- neano ad ogni piè sospinto. Proviamo a ricostruire. Quando un soggetto – singolo cittadino o movimento d’opi- nione o partito politico – ritiene che in relazione a specifiche attività della amministrazione pubblica vi siano cose poco chiare, vi sia scarsa traspa- renza, bussa alla medesima ammini- strazione e chiede di capire, chiede di prendere visione dei documenti. Ac- cesso agli atti, si dice in termini tec- nici. Ebbene i consiglieri regionali a cinque stelle hanno letteralmente mar- tellato in questi anni la Giunta chie- dendo di poter vedere le carte nei cassetti delle operazioni più delicate e meno trasparenti. Decine di richieste di accesso agli atti lasciare cadere o stoppare, un lungo, interminabile braccio di ferro. E ora il Movimento grillino ha messo a punto una lista nera nella quale viene puntigliosa- mente registrata ogni porta sbattuta in faccia: diffide, denunce, polemiche al calor bianco. La Giunta Zingaretti è impenetrabile, un autentico muro di gomma. Flussi sanitari della Regione, contabilità analitica dell’Umberto I, resoconti dell’Intramoenia a Tor Ver- gata. E ancora, San Giovanni, Spal- lanzani, Asl di Latina e Asl di Rieti, Asl Roma A,C, D, G, H. C’è n’è per tutti i gusti. Barillari e soci sono duri, tenaci, non si arrendono e si aspettano da questa sortita una qualche risposta dalla Regione. Che, sono certi, farà ancora una volta orecchie da mer- cante. Detto a margine, è lo stesso fru- strante percorso realizzato dalla pattuglia grillina in Campidoglio. A onor del vero, con maggiori risultati. La sanità opaca della Regione Lazio La sanità opaca della Regione Lazio Tolleranza zero? Macchè, a Sabaudia vincono gli abusivi di Carlo Rebecchi COMMISSARIAMENTO?/E adesso tutti aspettano la relazione del prefetto Gabrielli segue a pagina 3 Siamo ai titoli di coda di Giovanni Santoro

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Periodico diretto da Giovanni Tagliapietra www.corrierediroma-news.it www.facebook.com/corrierediromaedellazio

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di Roma e del Lazio SABATO 27 GIUGNO 2015numero 30 anno I - 1 euro

IlNuovoCorriereNuovoCorriereIl

Chi può - il capo delgoverno? papaFrancesco? dob-biamo chiamarel'ONU? - ci faccia

un regalo: intervenga, non ci im-porta come, e stacchi la spina allaGiunta di Ignazio Marino. Loscontro tra Matteo Renzi e il sin-daco-chirurgo, gelido e che si in-cattivisce ogioni giorno di più,non può avere come vittime pre-destinate i romani. Ormai i TGdelle televisioni pubbliche e pri-vate, dalla Rai a Sky, si pongono,insieme con i loro telespettatori,un solo interrogativo, sempre lostesso:quando cadrà Marino?Ogni giorno con un passo in piùverso il finale che, in nome del-l'audience, deve anche esseredrammatico. Gli ultimi "fattinuovi"? L'ennesimo allarme suiconti del Campidoglio, lanciatoquesta volta dall'agenzia di ra-ting Fich. E, tanto per gradire, leminacce - una busta contenenteun proiettile - al sindaco Marino,due giorni dopo quelle contro ilcommisssario del Pd romanoMatteo Orfini, al quale è statoper questo data una scorta.Non è civile, democratico o co-munque si vioglia definire il climache si è venuto a creare a Roma.Su tutti i pioani: quello politico,quello dei conti, quello della sicu-rezza. Sulla testa dei romani"normali", quelli che lavorano,pagano le tasse e vedono la loriocittà sempre più da terzo (oquarto?) mondo; sporca, con tra-sporti e altri servizi pubblici chefunzionano, quando funzionano,quasi esclusivamente per le ini-ziative dei singoli, senza alcunatesta pensante che li coordini perevitare malfunzionamenti e spre-shi. A questo punto il "di chi è lacolpa" passa in secondo piano,perché è evidente che la colpa è ditutti; e, diciamolo, in più di uncaso anche dei cittadini.Chehanno una sola scusante: l'esem-pio, cattivo, che viene dall'alto.

Per favorequalcuno

stacchi la spinaa Marino

IL PERSONAGGIOLa grande fugadi Guido Improta

a pagina 3

SCENARIIl cantieredi Roma Nordcome la Giunta:non chiude mai

a pagina 5

I l principio è buono, ma l’im-pianto potrebbe essere perfezio-nato e addirittura ampliato.

Claudio Pica, vice Presidente FiepetConfesercenti, chiede una

condivisione del do-cumento. Il testo, lecui prescrizioni sa-ranno vincolanti apartire dall’approva-zione del Testo Unicosugli esercizi di sommi-nistrazioni di alimenti ebar, sarà portato inGiunta nelle prossimesettimane.

Catalogo arredi,forse è il caso

di rivederlo assieme

a pagina 2

Un mese fa l’ordinanza del sindaco Lucci avevavarcato i confini delle cronache locali: tolle-ranza zero e multe. Un provvedimento mirato

per stroncare le vendite in spiaggia. Hanno vinto loro,vecchi e nuovi vu’cumprà. E in città si parla dell’arrivodi una quota di migranti. Sarà vero?

LITORALEESERCENTI

a pagina 11

segue a pagina 5

Il Campidoglio come il garage della scena finale del film “Le Iene”. Nonsiamo ancora ai titoli di coda, ma quasi. Con l’Aula Giulio Cesare che sitrasforma nel garage della pellicola di Quentin Tarantino, dove - dopo

una sparatoria che coinvolge tutti i presenti - non resta più nessuno. Il sindacoIgnazio Marino, infatti, perde pezzi in assemblea capitolina. Mentre altri sonoin bilico nella sua giunta: tra dimissioni minacciate, congelate, battaglie traassessori. A rischiare non solo il primo cittadino, però, ma tutto il Pd romano.In parte coinvolto nell’inchiesta Mafia Capitale, che ha scardinato un sistemacorruttivo e distrutto quello di potere, legato al centrodestra e al centrosini-stra. Adesso il tempo è quello dell’attesa. Tutti aspettano la relazione del pre-fetto Franco Gabrielli, per capire se ci sono i presupposti dello scioglimentodel consiglio comunale. Portando così un commissario a Palazzo Senatorio,nell’anno del Giubileo.

L’evento straordinario per cui ancora non sono stati stanziati i fondi. MentreRoma si gioca la candidatura ai Giochi Olimpici del 2024. Grandi opportunitàche cadono nel momento sbagliato. Perché l’ordinanza del gip che ha portatoa oltre 80 arresti tra funzionari e politici, un altro centinaio invece gli indagati,ha paralizzato l’attività consiliare. E adesso è iniziata la grande fuga.Lo scontro tra il premier Renzi e l’inquilino del Campidoglio è arrivato al cul-mine. Con il presidente del Consiglio che ha commissariato Marino, ma chenon riesce a cacciarlo da uno dei sette colli della Capitale. Il primo cittadinoche a sua volta si tutela contrattaccando, puntando il dito contro i suoi pre-decessori. Nessuno escluso: anche quelli espressione del centrosinistra, inprimis Francesco Rutelli, che non perdono occasione per criticare il succes-sore. E fare da sponda al capo del governo nazionale.

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Andate a nome nostro

a pagina 4

All’internol’inserto

di Sanitàdel Lazio

LazioLazio

ladel

anitàSSNUMERO 30 ANNO I SABATO 27 GIUGNO 2015SAN GIOVANNI ADDOLORATASERVIZI

Il Centro di Patologia della Mammella. Sostenute nel momento più difficilea pagina 8

a pagina 9

Da Assessorato e Asl (A e B)cure su misuraper i senza fissa dimora

È un mini dossier, ma signi-ficativo quello che mettein campo in questi giorniil M5S alla Pisana, e che èdisponibile a tutti on line.

Un dossier francamente imbarazzante

che sottolinea impietosamente la opa-

cità della amministrazione Zinga-

retti,opacità ancora più indifendibile

a fronte della sbandierata trasparenza

che gli uomini della Giunta sottoli-

neano ad ogni piè sospinto. Proviamo

a ricostruire. Quando un soggetto –

singolo cittadino o movimento d’opi-

nione o partito politico – ritiene che in

relazione a specifiche attività della

amministrazione pubblica vi siano

cose poco chiare, vi sia scarsa traspa-

renza, bussa alla medesima ammini-

strazione e chiede di capire, chiede di

prendere visione dei documenti. Ac-

cesso agli atti, si dice in termini tec-

nici. Ebbene i consiglieri regionali a

cinque stelle hanno letteralmente mar-

tellato in questi anni la Giunta chie-

dendo di poter vedere le carte nei

cassetti delle operazioni più delicate e

meno trasparenti. Decine di richieste

di accesso agli atti lasciare cadere o

stoppare, un lungo, interminabile

braccio di ferro. E ora il Movimento

grillino ha messo a punto una lista

nera nella quale viene puntigliosa-

mente registrata ogni porta sbattuta

in faccia: diffide, denunce, polemiche

al calor bianco. La Giunta Zingaretti

è impenetrabile, un autentico muro di

gomma. Flussi sanitari della Regione,

contabilità analitica dell’Umberto I,

resoconti dell’Intramoenia a Tor Ver-

gata. E ancora, San Giovanni, Spal-

lanzani, Asl di Latina e Asl di Rieti,

Asl Roma A,C, D, G, H. C’è n’è per

tutti i gusti. Barillari e soci sono duri,

tenaci, non si arrendono e si aspettano

da questa sortita una qualche risposta

dalla Regione. Che, sono certi, farà

ancora una volta orecchie da mer-

cante. Detto a margine, è lo stesso fru-

strante percorso realizzato dalla

pattuglia grillina in Campidoglio. A

onor del vero, con maggiori risultati.

La sanità opaca della Regione Lazio

La sanità opaca della Regione Lazio

Tolleranza zero?Macchè, a Sabaudiavincono gli abusivi

di Carlo Rebecchi

COMMISSARIAMENTO?/ E adesso tutti aspettano la relazione del prefetto Gabrielli

segue a pagina 3

Siamo ai titoli di codadi Giovanni Santoro

Page 2: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - SABATO 27 GIUGNO 2015

PRIMO PIANO sabato 27 giugno 2015 pagina 2

GLI ESERCENTI CHIEDONO UN INCONTRO ALL’ASSESSORE LEONORIIL CASO

“L’attenzione alsenso dellastoria, il ma-turato desi-derio di

intrecciare innovazione e conserva-zione dell’identità urbana e l’esigenzadi rendere più efficienti le procedureamministrative, hanno indotto RomaCapitale a dotarsi di un catalogo perl’arredo commerciale da utilizzare intutto il territorio cittadino". Così silegge nell'incipit del catalogo dell'ar-redo urbano commerciale approvatodalla Giunta, dietro presentazione daparte del Tavolo sul decoro insiemealle Soprintendenze Statali e alla So-vrintendenza Capitolina.Il testo, le cui prescrizioni saranno vin-colanti a partire dall’approvazione delTesto Unico sugli esercizi di sommini-strazioni di alimenti e bar, che sarà por-tato in Giunta nelle prossimesettimane, rappresenta secondo l'asses-sore a Roma Produttiva Marta Leonori"un lavoro importante e mai realizzatoprima nella nostra città che indica inmaniera certa quali sono gli arredi au-torizzati suddivisi nelle aree turistica-mente più rilevanti, evitando una voltaper tutte l’accostamento caotico di ele-menti che nulla hanno a che fare conl’eccezionalità del contesto urbano estorico di Roma".Ombrelloni, tavolini, sedie, fioriere eporta menu: tutto consentito, sembra,ma solo in determinate forme, mate-riali e colori, in aree prefissate e in al-cuni casi anche uguali al vicino divetrina."Auspichiamo che in approvazione inassemblea capitolina o nel possibileampliamento della stessa delibera ingiunta, il catalogo possa essere incre-mentato per migliorare il decoro dellacittà e per offrire una ospitalità mi-gliore sia ai cittadini romani che ai tantituristi che visitano la nostra capitale -ha dichiarato Claudio Pica, vice Presi-dente Fiepet Confesercenti - In questadirezione abbiamo chiesto un nuovoincontro all'assessore Marta Leonoriper avere delucidazioni in merito alladelibera, ma anche riguardo all'occu-pazione di suolo pubblico special-mente nel Tridente".Nel catalogo la città è suddivisa in trediverse aree: sito Unesco, città storicae suburbio, ognuna delle quali può at-tingere a diversi elementi di arredopresenti nel catalogo. Ma prima ancoradi tutto ciò è necessario che gli eser-centi possano avere la possibilità di po-sizionare gli arredi."Da questi incontri - continua ClaudioPica - ci aspettiamo anche la rivisita-zione del Piano di Massima Occupabi-lità (P.M.O.) da partedell’amministrazione capitolina peruna migliore fruibilità degli stessiclienti. Non siamo infatti d’accordo

che non vengano previste le perimetra-zioni e/o l’utilizzo di fioriere e vasinelle zone del sito Unesco e del centrostorico, questo a danno della sicurezzadegli stessi cittadini, considerato chenelle altri capitali europee come Lon-

dra, Parigi, Vienna o Berlino, sono per-messi. Se così fosse, anche questa voltasi è persa una grande occasione - con-clude Claudio Pica - perché Romapossa davvero essere Caput Mundi delturismo".

di Martina Perrone

Il principio è buono, ma l’impianto potrebbe essere perfezionato e addirittura ampliato. Claudio Pica, vice Presidente FiepetConfesercenti, chiede una condivisione del documento. Il testo, le cui prescrizioni saranno vincolanti a partire dall’approvazione

del Testo Unico sugli esercizi di somministrazioni di alimenti e bar, sarà portato in Giunta nelle prossime settimane

Catalogo arredi, rivediamolo assieme

Marta Leonori Claudio Pica

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PRIMO PIANOsabato 27 giugno 2015 pagina 3

Così il sindaco strizza l’occhio allasinistra radicale, in uno slalom traforze politiche e posizioni da fare

invidia al più abile dei trasformisti. Perchése prima dell’inchiesta il chirurgo faceva ditutto per accreditarsi con il giglio magico,allontanando Sinistra e libertà, adesso trai vendoliani cerca i suoi più stretti sosteni-tori. Soprattutto dopo l’inversione a “U”sul salario accessorio: prima riformato conla forza e oggi, dopo l’intervento del mini-stero dell’Economia, difeso a spada trattaper riportare i dipendenti capitolini dallaparte dell’attuale amministrazione.L’ex senatore però deve registrare manife-stazioni contro e contestazioni un po’

ovunque in giro per la città, tranne allafesta dell’Unità dove ha arringato il po-polo della sinistra ed è uscito vincitore, perora, dalla sfida dell’applausometro. Nonbasta questo però per ridare slancio allagestione della cosa pubblica, come chiestoda Renzi e ribadito dal commissario dem,Matteo Orfini (finito sotto scorta). In quest’ottica vanno lette le autosospen-sioni di tre consiglieri della maggioranzadal proprio partito: nel Pd lasciano Fran-cesco D’Ausilio, l’ex capogruppo che iniziala sua disavventura da eletto con un son-daggio che boccia sonoramente il primocittadino, e l’ex presidente della commis-sione Bilancio, Alfredo Ferrari. Stessa

scelta per Luca Giansanti, della lista civicaMarino. Nomi che compaiono nelle cartedei Ros, ma che non hanno ricevuto l’av-viso di garanzia.Il chirurgo prestato alla politica intanto in-cassa il congelamento delle dimissionidell’assessore Guido Improta: il titolaredella Mobilità capitolina, dopo aver sem-pre sottolineato che il suo incarico era atermine, è passato ai fatti e annunciato chea breve lascerà l’ufficio di via Capitan Ba-vastro. Mentre la sua collega Silvia Scoz-zese, che gestisce le casse capitoline, èancora alla fase della meditazione. Laconfusione sotto il cielo del Campidoglio,però, è tanta e il clima è da fine impero.

Tanto da far registrare le tensioni tra Mau-rizio Pucci, responsabile dei lavori pub-blici, cui il sindaco concede lamanutenzione delle periferie. E il vicesin-daco Luigi Nieri (Sel) che sbotta: “Alloratoglietemi la delega”.Tensioni che tradiscono un nervosismo cre-scente, con la gioiosa macchina da guerradel 2013 (che due anni fa vinse tutto daiMunicipi alla Regione, passando - ap-punto - per il Comune) che continua a per-dere pezzi. Proiettata verso l’ultima scena,anche se per i renziani siamo già ai titoli dicoda. Mentre Marino sogna di cambiareun finale già scritto.

Giovanni Santoro

segue dalla prima pagina

Siamo ai titoli di coda

Lo hanno so-prannominatoil sottosegreta-rio all’Armonia,ai tempi del go-

verno Monti, quando cer-cava e trovava la mediazionecon tutti. I turborenziani ca-pitolini lo avrebbero volutocome vicesindaco. I cosid-detti bene informati, nei vir-golettati anonimi, lo hannodescritto come l’ago dellabilancia per il futuro del-l’amministrazione Marino.Che lui ha promesso di la-sciare a breve, perché l’inca-rico di assessore “è a tempo”.Era stato chiamato per risol-levare il trasporto pubblicolocale, con la delega alla Mo-bilità, oggi invece il suoaddio viene da tutti legato alterremoto Mafia Capitale,che ha mandato in tilt ilCampidoglio. Eppure nes-suno che chieda conto aGuido Improta della situa-zione del tpl, del trasportopubblico locale di Roma,che versa in uno stato coma-toso. Meno chilometri per i bus,corse notturne tagliate, fer-mate metro che si allaganosistematicamente, l’Atacsull’orlo del fallimento. Ep-pure per il responsabile delsettore, questi “sono statidue anni bellissimi”. Venti-quattro mesi in cui i veicolispesso sono rimasti chiusinei depositi per guasti. Oltre700 giorni che, a sentire gliutenti alle pensiline, nonhanno cambiato i mezzipubblici. Ma le giornate“no” non sono solo per i cit-tadini, costretti a salire suautobus stracolmi dopo oredi attesa. Ci sono anche quelle dell’asses-sore, che più di una volta si è visto boc-ciare le sue proposte dal Tar.L’ex manager Alitalia, rutelliano di ferro eora vicino al premier Renzi, assiste - im-potente - alla demolizione dei suoi pro-getti da parte del Tribunale

amministrativo. Prima la delibera sullastangata Ztl in centro storico che ha au-mentato le tariffe fino a dieci volte. Car-tellino rosso perché non c’è l’istruttoriache spiega l’iter degli aumenti. Poi il casoNcc: “Nella parte della delibera in cui si fariferimento al territorio di Roma - si legge

nella sentenza - non si specifica quali sianoi confini rispetto ai quali trova applica-zione l’obbligo di comunicazione”. Ancora,il capitolo sui rincari delle strisce blu. Nonpromossi perché “mancano - scrivono igiudici di via Flaminia - le misure di incre-mento dell’offerta di tpl”.

Perché l’apertura dellaprima tratta della Metro C,da Monte Compatri/Pan-tano a Centocelle, è arrivatadopo un anno e mezzo diconsiliatura su un tracciatoesistente e di cui i due terziin superficie. Il secondo, in-vece, dovrebbe essere inau-gurato a fine giugno, neiprossimi giorni. Intanto laCorte dei Conti indaga sugliextra-costi dell’opera. Se-condo “Il Tempo” l’asses-sore sarebbe indagato, ma ildiretto interessato ha sem-pre smentito.Il sottosegretario all’Armo-nia sarà ricordato anche perla cura della mobilità al con-trario: diminuendo il tra-sporto su gomma.Cinquanta le linee tagliatein 12 mesi, 10 milioni di chi-lometri che saltano in 365giorni. Dal primo maggio,inoltre, in soffitta 25 tragitti.Nell’ora di punta, inoltre,l’Atac assorbe appena il 28%della domanda, mentre iltempo medio di sposta-mento di chi viaggia in autosi attesta sui 45 minuti. ERoma resta la città con il piùalto numero di portoghesisugli autobus, con il piùbasso di verificatori (non su-perano infatti le 100 unità).Ma Improta è anche l’autoredi un piano traffico che pre-vede la chiusura dell’anelloferroviario: una sorta diArea C, sul modello Milano,con stangate per chi ha autopiù vecchie. Mentre Ataccontinua ad avere oltre unmiliardo di debito e que-st’anno, con un bilancio nonancora chiuso, il deficit do-vrebbe ancora salire dai 219

milioni del 2014. Ecco perché, più che un abbandono perappiedare il sindaco, quella dell’assessoreassomiglia sempre più a una grande fuga.Per nascondere le ombre su un servizio ditrasporto pubblico che, per i romani, è unadelle piaghe della giunta Marino.

IL PERSONAGGIO NON HA RISOLTO I PROBLEMI DELLA MOBILITÀ, SI LASCIA ALLE SPALLE UN CUMULO DI MACERIE

di Giovanni Santoro

La grande fugadi Guido Improta

Lo hanno soprannominato il sottosegretario all’Armonia, ai tempi del governo Monti,quando cercava e trovava la mediazione con tutti. I turborenziani capitolini lo avrebbero

voluto come vicesindaco. I cosiddetti bene informati lo hanno descritto come l’ago della bilancia per il futuro dell’amministrazione Marino. Che lui ha promesso di lasciare

a breve, perché l’incarico di assessore “è a tempo”. Era stato chiamato per risollevare il trasporto pubblico locale, oggi invece il suo addio viene da tutti legato al terremoto

Mafia Capitale, che ha mandato in tilt il Campidoglio. Eppure nessuno che gli chieda contodella situazione del trasporto pubblico locale di Roma, che versa in uno stato comatoso

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CRONACHEsabato 27 giugno 2015 pagina 5

I TAGLI DEL NASTRO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE BIZZARRA

Gongolava soddisfattoil sindaco di Roma,Ignazio Marino, il 7giugno scorso inau-gurando per la se-

conda volta, nel giro di un anno emezzo, la riapertura della strada Pa-noramica. “Abbiamo rispettato itempi e chiuso il cantiere”, disse. Pur-troppo per lui le bugie hanno legambe corte. Le ruspe e gli operai,dopo qualche giorno in sordina, sonotornate e lavorano a pieno regime.L’operazione messa in sicurezza diMonte Mario somiglia tanto alla ge-stione della vita politica romana: sichiude festanti un cantiere ben sa-pendo che il giorno dopo si riapriràproprio in quello stesso posto unaltro bel buco. Il cambio e ricambiodi dirigenti e assessori assomigliatanto alla gestione un po’ schizofre-nica dei cantieri romani. Si annun-ciano iniziative mirabolanti, e poi siva a sbattere contro la solita appros-simazione alla romana. L’OperazioneMonte Mario non fa eccezione. Valela pena riepilogare la vicenda che hadell’esilarante, se non fosse una tra-gedia.Nella notte del 31 gennaio 2014 suRoma cadde una bomba d’acqua chemise in ginocchio la zona nord dellaCapitale. A pagare i danni furono, inparticolar modo, importanti strade dicollegamento tra Prati, Balduina, Fle-ming, Camilluccia, che furono chiuseal traffico o lasciate a mezzo servizioper evitare drammatici congestiona-menti. Tra queste la strada Panora-mica, il vialone che collega piazzaleClodio con via Trionfale.Trecentometri di collina franarono come ilburro. In via precauzionale alcuni sta-

bili sovrastanti la parte di collina fra-nata, tre villini dove vivono alcunefamiglie, furono evacuati. Per giornila via Panoramica fu chiusa in en-trambi i sensi. Un disastro per il quar-

tiere.Tanto più che era chiusa in en-trambi i sensi anche via Trionfale, neltratto tra la Panoramica e via SanTommaso d’Aquino. Finalmente, dieci giorni dopo, la Pa-noramica viene riaperta. Si potevapercorrere solo una carreggiata tra-sformata a doppio senso. Il risultatofu imbarazzante: rallentamenti e traf-fico in tilt. Non solo, la percorrenzadella via era bandita a mezzi pesantie scooter per la presenza sul mantostradale di pericolosi detriti. Soltantonel luglio venne riaperta la terza cor-sia. Il presidente del Municipio I, Sa-brina Alfonsi, esultava: “I tempi delcronoprogramma sono stati rispet-tati, 31 luglio avevamo detto, e 31 lu-glio è”. L’ex assessore ai Lavoripubblici Masini ricorda: “Operai,tecnici, uffici del Simu hanno lavo-rato a ritmo costante, accelerandoladdove necessario per rientrare nelcrono programma”. Masini e Alfonsiassicurano che ci vorranno altri quat-tro mesi per la riapertura della quarta

corsia. Ennesima bugia. Gennaio 2015. Il primo cittadino, inpompa magna, accompagnato dal-l'assessore ai Lavori pubblici Mauri-zio Pucci, dai presidenti di municipioSabrina Alfonsi e Valerio Barletta,inaugura sulla Panoramica il contoalla rovescia su display elettronico.La fine del cantiere è prevista tra 114giorni a partire da allora, ovvero il 7giugno, quasi un anno e mezzo dopola grande alluvione del 31 gennaio2014. “Per questi lavori nella primafase abbiamo speso 1,9 milioni - haspiegato il primo cittadino - nella se-conda avviata con gara si tratta di 2,7milioni, somme importanti, ma que-sta collina andava messa in sicurezza”.Ricominciano i lavori di gran lena.Passano i 114 giorni e il trio - Marino,Masini, Alfonsi - il 7 giugno final-mente restituisce ai romani la quartacorsia della Panoramica. Marinoesulta: “Abbiamo spento il coun-tdown nei tempi previsti. Noi invecedi togliere, come ha scritto simpati-

camente qualche romano sul guardrail - ha spiegato il sindaco - i detriticon la paletta (la frase esatta fu “fa-ceva prima mi nonno con la pala”)abbiamo voluto mettere in sicurezzauna parte importante della nostracittà. Nel passato non si era mai pen-sato di fare un lavoro come questo,ovvero consolidare la collina”. Eppure basta un colpo d’occhio pocoesperto per comprendere che ilconto alla rovescia è stato fermato,ma i lavori non sono affatto termi-nati. Dopo l’ennesimo taglio di na-stro gli operai tornano a lavoro. Pochialla volta, sembrano apportare gli ul-timi ritocchi. E’ solo un’illusione,quindici giorni dopo ruspe e scava-tori tornano in bella mostra sulla Pa-noramica. E i lavori, costati 4 milionie 600 mila euro, ricominciano apieno ritmo, sotto l’occhio non piùvigile di un ormai impolverato coun-tdown. Oggi prudentemente spento.“Finiti” i lavori della Panoramica, èpartito un altro count-down elettro-nico, quello per i lavori di realizza-zione del collegamento viarioFidene-Villa Spada. L’intervento, dalcosto complessivo di 4,1 milioni dieuro, prevede il collegamento dellaborgata Fidene con la borgata VillaSpada superando la trincea ferrovia-ria nonché la riorganizzazione del si-stema viario tra Fidene e l'innestocon la via Salaria per minimizzarel'impatto del traffico nell'attraversa-mento della viabilità di quartiere. Adoggi le due borgate sono collegate dauno stretto ponte a senso unico alter-nato che scavalca la linea ferroviariaFr1. Questo diventerà in futuro unpassaggio ciclo-pedonale. La fine deilavori è prevista per il 15 ottobre2015. Staremo a vedere.

I cantieri di Roma Nord?Come la giunta non chiudono mai

SCENARI

Queste foto parlano da sole: neppure un mese fa il sindaco Ignazio Marino giubilante inaugurava per la seconda volta in un anno e mezzo la riapertura della Panoramica. Peccato che il cantiere sia ancora aperto. Ma senza conto alla rovescia

di Leonardo Giocoli

In questo momento i romani, e anche tutti gliitaliani, sono gli spettatori di uno scontro dipolitici, da loro eletti, che si stanno rivelando

irresponsabili. Si è capito infatti che al di là deisorrisi e delle frasi di educata circostanza, Renzie Marino stanno conducendo una precisa batta-glia politica da cui dipende in parte il loro futuro.Il premier e segretario del PD vuole mostrare almondo e agli italiani che (ancora) credono in luiche Marino se ne deve andare in modo da evitare,nei prossimi mesi comprensivi di Giubileo, che ilmarciume liberato dall'indagine Mafia Capitalericada apertamente sul suo partito e spinga i piùa dire che "anche lui è come gli altri, altro cheespressione del nuovo". Il Sindaco, che dallo scan-dalo non è toccato ma che ha quantomeno la re-

sponsabilità politico di non essersi accorto diquanto stavano facendo alcuni dei principaliesponenti del partito che sostiene la sua Giunta,non vuole cedere: una posizione umanamentecomprensibile, ma politicamente indifendibile.Entrambi, sia Matteo che Ignazio, si sono gettatiin un vicolo cieco, anche se alla fine uno dei duedovrà prevalere. Ad oggi le previsioni sono che acedere sarà il sindaco, contro il quale Renzi, gra-zie al fatto di essere al governo, può usare l'arti-glieria pesante. Vedi la decisione governativa dinon contribuire alle spese per il Giubileo (ma cosìper i romani il danno si sommerebbe alla beffa diafvere un'amministrazione comunale incapace ecorrotta) e la minaccia di riavere indietro i milionidistribuiti a pioggia ai dipendenti capitolini,

senza motivo, dal suo predecessore in Campido-glio Gianni Alemanno. Fuoco ad alto zero cui si èunita l'agenzia Fich diffondendo un giudizio nelquale si sottolinea che "le tensioni e la crisi politicache stanno colpendo il Comune di Roma mettonoa rischio il piano di rientro". Pericolo evidenteanche senza i sapientoni di Fich, se non altro per-chè l'altro partito forte che con il PD sostiene Ma-rino, il Sel, dal Sindaco sta prendendo le distanze.Così, al fronte aperto con Renzi, si aggiungequello con i vendoliani.I vendoliani, che nei giorniscorsi erano favorevoli a mandare a casa subito laGiunta, hanno frenato perché "licenziare" Ma-rino equivarrebbe a fare un favore a Renzi. Il lororallentamento sembra prevedere, a questo punto,una serie di impegni precisi sul piano del governo

della città, a cominciare dalle buche che hannotrasformato le strade della città, centro compreso,in un vero e proprio percorso di guerra, del decorourbano e dei servizi sociali. "Altrimenti megliostaccare la spina" dice il capogruppo del Sel LucaPeciola. A frenare Renzi e anche il Sel c'è, comeun incubo che si ingigantisce sempre più, la cre-scita a Roma del M5S. Visto il marcia che esce daMafia capitale, i grillini fannao sempre menopaura "perché, tanto, non possono essere peggiodi questi qui". Intanto l'amletico Alfio Marchini(faccio o non faccio?) appare sempre più comel'uomo capace di rappresentare il centrodestra.Ma avrà il coraggio di lanciarsi, finalmente, nellamischia per il governo della sua città?

Carlo Rebecchi

segue dalla prima pagina

Per favore qualcuno stacchi la spina a Marino

Page 6: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - SABATO 27 GIUGNO 2015

Tra i prodotti “di ec-cellenza” del“made in Italy”esposti in questimesi a Expo2015

c’è una bevanda a base di chi-notto che per molti è un “cult”. Ilnome, Chinottissimo, a primavista dice poco. Quando però siva a leggere l’etichetta, e accantoalla scritta “ricetta originale” siscopre il nome del produttore -Neri - tutto cambia. Neri è unnome che fa rivivere, a chi ha at-traversato gli anni Cinquanta eSessanta, un periodo durante ilquale il Chin8Neri era una dellebibite di maggiore successo d’Ita-lia, pubblicizzato in tv, a Caro-sello, da personaggi celebri conslogan e giochi di parole che si ri-cordano ancora oggi. Se ne pro-ducevano 40 milioni dibottigliette all’anno in quattrostabilimenti. Una “success story”durata fino agli anni 60 quando ilNeri inventore del chinotto, Pie-tro, vendette marchio commer-ciale e stabilimenti. È allora che comincia la “secondavita” del chinotto di Pietro Neri.Grazie al nipote di nonno Pietro,Simone Neri, che - mentre l’at-tuale proprietario del marchio, laIBG spa, continua a produrre ilsuo Chin8Neri - è diventato a suavolta imprenditore e ha fatto ri-nascere il chinotto “originale”,dal gusto inconfondibile. Cheora si chiama “Chinottissimo”. “Ilnonno ha venduto il marchio manon la ricetta e io, prima che mo-risse, gli ho promesso che avreifatto il possibile per rilanciarne laproduzione del suo chinotto apartire dalla ricetta originale”.Missione compiuta. Il chinottodi Simone Neri ha un nuovonome, Chinottissimo, e in pochianni ha già ottenuto una lungaserie di riconoscimenti (per qua-lità & innovazione & tradizione)ed è stato inserito nel “panieredelle eccellenze” della regioneLazio.A Simone Neri, che la Camera diCommercio di Roma ha fatto“Cavaliere del Commercio”, bril-lano gli occhi quando racconta la“passione” del papà (e delnonno) per il chinotto. “La no-stra famiglia vendeva ghiaccio ebibite. Eravamo sempre alla ri-cerca di qualcosa di meglio - rac-conta - Nel 1949 si lavorava a unabevanda che per colore somi-gliasse alle bibite americane chearrivavano in Italia. La base eraun’aranciata. Si era da poco uscitidalla guerra e lo zucchero era an-cora poco e caro. Si provò la sac-carina, ma era troppo dolce erendeva il tutto imbevibile. Sipensò allora di correggere la mi-scela aggiungendo estratti amari.

Decine e decine di esperimenti.Ed è da lì, alla fine, che è nato ilchinotto”. E ancora: “Sa perchévenne l’idea del marchio con l’8in cifre? Perché otto erano gli

estratti della ricetta originalebase”.Di estratti naturali il Chinottis-simo prodotto a partire dalla ri-cetta originale di Pietro Neri ne

contiene oggi molti di più: addi-rittura 53, più il ginseng. “Tuttiestratti naturali di altissima qua-lità: la ditta che ce li fornisceoggi è la stessa che ha lavorato

con papà fin dall’inizio”. L’acqua,che è il 90% di una bibita, è unodegli elementi essenziali. “Agliinizi, quando avevamo lo stabili-mento al Mandrione, utilizza-vamo l’acqua della zona e quellache proveniva da una sorgente diCapranica ed erano simili. Ilposto dove ora produco il Chi-nottissimo, in Calabria, l’hoscelto dopo aver fatto analizzaredecine di acque, in diverse re-gioni: la volevo infatti in tutto eper tutto simile, per le caratteri-stiche, a quella di Capranica”. Unimpegno, di lavoro e anche eco-nomico, non da poco. “In cinqueanni non ho ancora guadagnarenulla, e per vivere esercito un’al-tra professione - confessa Si-mone - E’ vero che piano pianoci andiamo affermando, ma perandare avanti e crescere occor-rono soldi, e tutto quello cheentra lo reinvesto nell’azienda,mi autofinanzio. I riconosci-menti della qualità del prodottosono piacevoli, ma purtropponon portano soldi”.Il Chinottissimo è un prodotto dinicchia, le bottiglie messe sulmercato in un anno sono attornoalle 300.000, e vengono venduteanche online sul sito Chinottis-simo.com. A Roma, il chinotto“originale” è in vendita in unarete di bar ed enoteche selezio-nati. Ma ampio è l’interesse, oltreche in Italia, e soprattutto al-l’estero. Grazie al prestigio delmade in Italy.

LA STORIA L’EREDE DELLA FAMIGLIA NERI RILANCIA LA RICETTA ORIGINALE E CONQUISTA L’EXPO

Chinottissimo, la nuova vita della storica bibita Bevanda cult dagli anni Cinquanta in poi, rappresenta l’altro modo di bere scuro. Negli anni 60 il marchio è stato ceduto,

ma ora chi l’ha inventata la ripropone con un nome nuovo e con la bontà di sempre conquistando consensi e riconoscimenti

CRONACHE sabato 27 giugno 2015 pagina 6

di Carlo Rebecchi

A sinistra Pietro Neri e a destra il nipote Simone

Page 7: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - SABATO 27 GIUGNO 2015

LazioLaziola

del

anitàSSNUMERO 30 ANNO I SABATO 27 GIUGNO 2015

SAN GIOVANNI ADDOLORATA SERVIZIIl Centro di Patologia della Mammella. Sostenute nel momento più difficile

a pagina 8 a pagina 9

Da Assessorato e Asl (A e B)cure su misuraper i senza fissa dimora

È un mini dossier, ma signi-ficativo quello che mettein campo in questi giorniil M5S alla Pisana, e che èdisponibile a tutti on line.

Un dossier francamente imbarazzanteche sottolinea impietosamente la opa-cità della amministrazione Zinga-retti,opacità ancora più indifendibilea fronte della sbandierata trasparenzache gli uomini della Giunta sottoli-neano ad ogni piè sospinto. Proviamoa ricostruire. Quando un soggetto –

singolo cittadino o movimento d’opi-nione o partito politico – ritiene che inrelazione a specifiche attività dellaamministrazione pubblica vi sianocose poco chiare, vi sia scarsa traspa-renza, bussa alla medesima ammini-strazione e chiede di capire, chiede diprendere visione dei documenti. Ac-cesso agli atti, si dice in termini tec-nici. Ebbene i consiglieri regionali acinque stelle hanno letteralmente mar-tellato in questi anni la Giunta chie-dendo di poter vedere le carte nei

cassetti delle operazioni più delicate emeno trasparenti. Decine di richiestedi accesso agli atti lasciare cadere ostoppare, un lungo, interminabilebraccio di ferro. E ora il Movimentogrillino ha messo a punto una listanera nella quale viene puntigliosa-mente registrata ogni porta sbattutain faccia: diffide, denunce, polemicheal calor bianco. La Giunta Zingarettiè impenetrabile, un autentico muro digomma. Flussi sanitari della Regione,contabilità analitica dell’Umberto I,

resoconti dell’Intramoenia a Tor Ver-gata. E ancora, San Giovanni, Spal-lanzani, Asl di Latina e Asl di Rieti,Asl Roma A,C, D, G, H. C’è n’è pertutti i gusti. Barillari e soci sono duri,tenaci, non si arrendono e si aspettanoda questa sortita una qualche rispostadalla Regione. Che, sono certi, faràancora una volta orecchie da mer-cante. Detto a margine, è lo stesso fru-strante percorso realizzato dallapattuglia grillina in Campidoglio. Aonor del vero, con maggiori risultati.

La sanità opaca della Regione LazioLa sanità opaca della Regione Lazio

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Laziola delSSanità Lazio CRONACHE sabato 27 giugno 2015 pagina 8

Centro di Patologiadella Mammella(CPM) del-l'Azienda Ospeda-liera San Giovanni

Addolorata per il trattamento didonne con problemi al seno. Sirespira un'aria diversa. Per unavolta sembra non essere unafrase fatta. Il paziente (in questocaso la paziente) al centro dell'at-tenzione di un team di specialistidi tutte le discipline: tutto do-vrebbe ruotare attorno ad un in-tervento chirurgico, a un prima ea un dopo sul piano clinico. In-vece il valore aggiunto è dato dalpeso che questi tecnici danno al-l'aspetto umano della questione,alla qualità dell'aspetto umano inrapporto alla sensibilità, alla re-attività, alla capacità di soppor-tazione del soggetto che finiscesotto i ferri al termine di unaesperienza sicuramente dolorosae drammatica e che si prepara adun "dopo", sicuramente com-plesso e complicato. E' l'approc-cio in essere da oltre 10 anni inquesto servizio di eccellenza delSan Giovanni Addolorata. Al-meno 350 interventi all'anno, in-terventi organizzati in regime diweek surgery, 4 posti letto nel re-parto aperto dal lunedì al sabato.Un prodotto di qualità al costodel Servizio Sanitario nazionale,sottolineano tutti, un tratta-mento a cinque stelle lontanis-simo dagli angosciosi stereotipi

negativi di un ricovero ospeda-liero per un problema serio. Il centro è diretto dal dottorLucio Fortunato, alle sue spalleuna struttura completa e multidi-sciplinare, dove la paziente vieneaccolta da una equipe di speciali-sti che la seguono dall'inizio allafine del suo percorso: tre chirur-ghi senologi dedicati, due infer-miere di senologia, due chirurghiplastici per la ricostruzione, e unadata-manager. Ma ci sono at-

torno anche oncologi, radiologi,radioterapisti, in grado di offrirealla paziente un aiuto completo econcreto alle sue esigenze. Spiegail dottor Fortunato che, prima diarrivare nella cartella clinica, icasi sono discussi e trattati inconferenze multidisciplinari,viene redatto un verbale - chedeve essere firmato da tutti - contutte le raccomandazioni scrittedi trattamento. Un’equipe che ri-mane costantemente informata

sulla paziente, che in questo casoviene rassicurata e seguita nonsolo dal punto di vista chirurgico,ma soprattutto nelle fasi succes-sive. Parlando con uno specialistaè come se la paziente fosse incontatto costante con tutti glialtri specialisti, che sono costan-temente informati di quello chesuccede. E nelle fasi di controllo(i follow up), il centro si avvaleanche di altre consulenze comequelle di psicologi e dietologi,

molto importanti nella intera-zione medico-paziente. Troppobello per essere vero? Informarsinon costa nulla e molte donnepossono offrire valide testimo-nianze personali.I problemi al seno sono travol-genti sul piano psicologico, im-pegnativi su quello clinico. Cisono diversi tipi di carcinoma edifferenti interventi, dalla qua-drantectomia, al linfonodo sen-tinella. La decisione non èindifferente ed è per questo chela paziente ha bisogno di spiega-zioni chiare e concrete. Dalla suadecisione dipenderà anche il te-nore di vita successivo. Fonda-mentale la qualità della vita.Vale la pena di ricordare quellache appare una proposta origi-nale, ma che in questo partico-lare contesto può apparireperfino routine : le pazienti inprevisione di trattamenti che-mioterapici vengono invitate diroutine ad iscriversi ad un labo-ratorio di trucco e all'iniziativa“My Beatiful Project” che com-prende sia la Banca della Par-rucca che il trattamentopersonalizzato dei capelli. In pra-tica, le donne possono prenotarein comodato d'uso le parrucche(che, regalate in precedenza,sono curate, trattate e conser-vate) da utilizzare per il tempostrettamente necessario dellachemioterapia. Un piccolo esem-pio di attenzione anche al fattoreeconomico e all'obiettivo: laqualità di vita della paziente.

SERVIZI ANCORA SUL CENTRO DI PATOLOGIA DELLA MAMMELLA (CPM) DELL'AZIENDA OSPEDALIERA SAN GIOVANNI ADDOLORATA

Sostenute nel momento più difficileAl di là dell'intervento chirurgico, del prima e del dopo sul piano clinico, il valore aggiunto viene dall'importanza attribuita

all'aspetto umano della questione, in rapporto alla sensibilità, alla reattività, alla capacità di sopportazione del soggetto. Almeno 350 interventi all'anno e una equipe interdisciplinare di specialisti a gestire l'intero percorso pre-peri e post ospedaliero

Prime problematiche per il concorsospecializzandi 2015 Con il D.M. 26maggio 2015 n. 315 è stato pubbli-

cato il bando di accesso alle scuole di spe-cializzazione di area sanitaria, per l’annoaccademico 2014/2015 e già sorgono iprimi dubbi sull’organizzazione del con-corso.Le prove – che si svolgeranno tra il28 ed il 31 luglio prossimo – sarà così di-visa: prima parte comune a tutte le tipolo-gie di scuola (70 quesiti), seconda partespecifica di area (30 quesiti) e specifica per tipologia di scuola(10 quesiti).Per poter partecipare alle selezioni ogni candidato potrà con-corre sino ad un massimo di 3 tipologie di Scuola (non più di2 per Area).Le prove di ammissione si svolgeranno a livello locale in unao più sedi, nella stessa data ed allo stesso orario per tutte letipologie di Scuola appartenenti alla medesima Area.L’organizzazione delle prove a livello locale – diversamenteda quanto accaduto al concorso passato – è stata affidataalle Istituzioni universitarie presenti sul territorio che do-vranno garantire sicurezza, trasparenza e standard omogenei

di gestione nello svolgimento delle prove attenendosi alle in-dicazioni fornite dal Miur.“Tuttavia - spiega l’Avv. Cristiano Pellegrini Quarantotti espertodi diritto amministrativo e di impugnative di concorsi pubblici- tale modalità organizzativa desta forti perplessità, in quanto,di fatto, rischia di aumentare le criticità emerse nella primaedizione svoltasi nel 2014 e che hanno portato ad un gran-dissimo contenzioso dinanzi alla Giustizia Amministrativa”.Attualmente, sono pendenti presso il TAR del Lazio ed il Con-siglio di Stato molti ricorsi degli aspiranti specializzandi chesi ritengono lesi dalle numerose irregolarità che si sono veri-ficate nel concorso 2014, e ciò non solo per la questione della

nota inversione dei quesiti acausa dell’errore del Ci-neca.Chiarisce Pellegrini Quaran-totti: “La prova selettiva perl'ammissione alle scuole dispecializzazione in medi-cina per l'anno accademico2013/2014, risulta esserestata caratterizzata da gra-vissime situazioni di irrego-

larità. Infatti, in molte sedi non sono state rispettate ledisposizioni relative alle procedure di svolgimento del con-corso, quali: inidoneità delle aule e delle postazioni dove si èespletato il concorso; postazioni collegate alla rete e munitidi tastiera; black out dei computer presso alcune sedi e/oaule, ecc. In sostanza la maggior parte delle sedi di concorsonon era conforme agli standard concorsuali ed erano addirit-tura completamente inadeguate. E’ evidente che un decen-tramento dell’organizzazione delle prove del concorso 2015,appunto in capo agli Atenei, rischia di vedere acuire le pro-blematiche verificatesi lo scorso anno, con il conseguente ri-schio di un nuovo contenzioso amministrativo.

Il concorso deve ancora iniziareMa è già a forte rischio ricorsi

SPECIALIZZAZIONI MEDICHESCENARI

Esami nelle singole sedi universitarie. Quest'anno si possono scegliere al massimo 3 tipologie di scuole. Però restano i problemi (e forse anche i rischi di fare ricorso)

di Francesco Vitale

L’equipe del Centro Patologia della Mammella dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata

Page 9: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - SABATO 27 GIUGNO 2015

Laziola delSSanità LazioCRONACHEsabato 27 giugno 2015 pagina 9

“Le persone senzadimora sonoportatrici di bi-sogni sociali es-senziali e sogget

te a rischio di malattie in larga parteprevenibili o curabili con un tempe-stivo contatto con i servizi sociosani-tari”, avverte Francesca Danese,assessora alle Politiche sociali e abita-tive del Comune di Roma, annun-ciando la firma (il 24 giugno) di unadichiarazione di intenti per uno speci-fico piano di intervento dedicato allepersone senza fissa dimora da partedell’assessorato e dei direttori dellaASL Roma A, della ASL Roma B e del-l’INMP (Istituto nazionale malattie epovertà). Un’azione comune concor-data e coordinata dunque per svilup-pare e sperimentare piani di interventosocio-sanitario rivolti a particolari areedi criticità, a complemento delle atti-vità ordinarie. Tali piani si realizzanoattraverso la costruzione di reti territo-riali di prossimità che coinvolgono isti-tuzioni pubbliche e del privato socialenella condivisione di strategie, obiettivie metodologie di lavoro. “Le personesfd, tra le quali moltissimi sono citta-dini italiani, in genere non accedonospontaneamente ai servizi socio-sani-tari - spiega la Danese - e si rivelanoparticolarmente difficili da raggiun-gere. Negli ultimi anni, a Roma, la loropresenza è aumentata, a causa della

crisi economica e dell’indebolimento-delle reti familiari e sociali. Il feno-meno si presenta particolarmentecomplesso, in ragione della moltepli-cità delle tipologie di persone coinvoltein situazioni di marginalità (nuovi po-veri, immigrati irregolari, profughi, mi-nori non accompagnati), ed è destinatoad avere un impatto sempre maggioresulle politiche e sui servizi sociali e sa-nitari. Gli attuali flussi migratori hannoulteriormente aggravato la situazionecittadina, portando a un aumento dellecondizioni di vulnerabilità all’internodi insediamenti spontanei o edifici instato di abbandono, in particolari areedel territorio metropolitano”. Di recente Francesca Danese è stata

sentita in Parlamento nel corso del-l’esame di due disegni di legge (n. 1619e n. 86) concernenti il superamento delrequisito della residenza anagrafica perl’iscrizione al Servizio Sanitario Nazio-nale delle persone senza dimora. Tra lepremesse di questo nuovo passaggio,l’esperienza del 2014 quando la ASLRoma B e l’INMP hanno realizzato, incollaborazione con diverse associazioni(CRI, MedU, Caritas, Msf e Cittadinidel Mondo) un intervento a favore di

profughi presenti in alcuni insedia-menti sul territorio romano. A partireda tale esperienza di rete, la RegioneLazio ha fornito alle Asl specifiche in-dicazioni sulle modalità di assistenza aicittadini stranieri in transito sul territo-rio regionale. La ASL Roma A el’INMP hanno sottoscritto, il 20 aprilescorso, un protocollo d’intesa che pre-vede, tra le altre attività, la realizzazionedi specifiche iniziative assistenziali epreventive per promuovere la salute di

fasce sociali marginali, anche attraversoattività sanitaria in outreaching. “Dalcanto loro i professionisti dell'ASLRoma B - dichiara il direttore generaleVitaliano De Salazar - continueranno agarantire la sorveglianza sanitariaanche coordinando il prezioso lavorodelle associazioni di volontariato coin-volte. L'intesa siglata ora è frutto di tuttigli uomini e le donne che per purosenso di solidarietà e professionalità al-l'interno delle istituzioni e del volonta-riato hanno con passione edincessantemente operato. A tutti lorovoglio che giunga il senso più profondodella mia stima professionale edumana.” “Il modello di prossimità chel’Inmp - sostiene Concetta Mirisola,che ne è direttore generale - è fatto diimpegno medico, psicologico, antro-pologico e dei mediatori culturale. Ilpercorso di integrazione sociosanitariavede oggi una tappa fondamentale atutela dei diritti di persone vulnerabili.Le istituzioni nazionali e locali forni-scono, attraverso la rete dei servizi, laconcreta risposta ai bisogni di personealtrimenti escluse e in tal modo contri-buiscono alla salute dell’intera colletti-vità”. “Nel concreto - afferma ilCommissario Straordinario della ASLRoma A, Angelo Tanese - siamo inter-venuti nella difficile situazione di allo-camento profughi del Centro Baobabdi via Cupa con i nostri specialisti der-matologi per verificare la possibilità diuna emergenza scabbia, che non esisteper la popolazione residente. Inoltreabbiamo effettuato screening per lemalattie infettive e, su indicazione dellaRegione Lazio, fornito farmaci anti-scabbia, antibiotici, antinfiammatori eantipiretici. L’Azienda Sanitaria si staanche occupando dello smaltimentodei rifiuti speciali del centro, oltre chedi monitorare la situazione con la rac-colta dei dati forniti dalla CRI e Mediciper Diritti Umani (MedU), con i qualiè in atto una fattiva collaborazione”.

SERVIZI FIRMATA UNA DICHIARAZIONE DI INTENTI TRA ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI DEL COMUNE, ASL RMA, RMB E L'INMP

Cure su misura per i senza fissa dimoraPoste le basi per uno specifico piano di intervento socio-sanitario rivolto a precise aree di criticità, nei confronti

di individui, in larga parte italiani, che generalmente non accedono spontaneamente ai servizi e che anzi si rivelano particolarmente difficili da raggiungere. Previsti monitoraggi e precisi interventi assistenziali

Il direttore generale dell’Asl Roma B, Vitaliano De Salazar, firma la dichiarazione d’intenti

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LITORALE PONTINOsabato 27 giugno 2015 pagina 11

“Quell'iperstore finirà per affossarci tutti”IL CASO/ Vita dura sulle sponde del Lago di Paola

Qualcuno ricordaancora i titolicomparsi anchesulla stampa na-

zionale. Sa-b a u d i ad i c h i a r a

guerra agli abusivi di ogni tipo, aivecchi vu’cumpra e a quelli dinuova generazione. Il sindacoMaurizio Lucci ha sventolato atutti l’ordinanza: stop a ogni tipodi shopping sulla spiaggia, incen-tivi ai vigili urbani per rafforzarei blitz contro gli abusivi, agentidella municipale in borghese tra ibagnanti.Basta a bancarelle itine-ranti con parei, costumi, occhialie classici bijoux. Unica eccezione,quella di cibi e bevande da partedi ambulanti autorizzati e nel ri-spetto delle norme igienico-sani-tarie. Il divieto prevede sanzioniamministrative da 180 a 500 euro.“Abbiamo un lungomare di 20chilometri, controllarlo tutto nonè facile - spiegava Lucci - Negli ul-timi anni il fenomeno dei vendi-tori abusivi si stava concentrandoda noi e andava contrastato”. “Lamia - precisava - non è un’ordi-nanza contro i ‘vu cumprà’ ma ingenerale contro le vendite inspiaggia, anche se il fenomenoera soprattutto legato agli ambu-lanti abusivi che nascondevano icarichi di merce tra le dune. Tuttociò mi ha ‘costretto’ a emettereun’ordinanza”.Il provvedimento vieta anche lapubblicità: basta volantini distri-buiti sotto gli ombrelloni o la-sciati sulle auto parcheggiate.“Puliamo tutte le mattine, maogni anno c’è una marea di cartaabbandonata, siamo nel parco na-zionale del Circeo e così si de-

turpa il paesaggio”, diceva ancorasoddisfatto il sindaco. Valeva lapena ricordare le dichiarazioni,ovviamente. Perché nulla diquanto scritto è avvenuto, o al-meno se qualche provvedimentoè stato preso non se ne sono ac-corti i bagnanti. Quanto alla pre-senza dei vigili, meglio non

parlarne. Pochi possono confer-mare di averne visti. La stagioneè iniziata, siamo alla vigilia digrandi eventi annunciati, ma dicontrolli dunque non c’è traccia.Almeno un centinaio di chilome-tri più su, a Fregene, il sindacoMontino nemmeno prova aemettere editti e ordinanze, si ar-

rende direttamente. Il malumorecresce sulle rive del lago di Paolae le voci corrono, si incrociano.Come quella che riporta come ilsindaco Lucci stia trattando l’ar-rivo di una quota di rifugiati. Perloro si sarebbe pensato anche aduna collocazione precisa, il vec-chio albergo - uno dei tanti buchi

neri del centro pontino - che si af-faccia proprio sulla piazza delMunicipio. Bella sveglia per i vil-leggianti, forse il Comune ne ri-caverà qualcosa, ma la stagionecerto non ne trae buoni auspici.Nulla di ufficiale, intendiamoci,solo voci non smentite.

(7 continua)

DUNE INVASE DA VENDITORI AMBULANTI, NESSUN CONTROLLO

Sabaudia si arrende agli abusivi?Un mese fa l’ordinanza del sindaco Lucci aveva varcato i confini delle cronache locali, tolleranza

zero e multe salate. Un provvedimento mirato per stroncare le vendite in spiaggia. Hanno vinto loro, vecchi e nuovi vu’cumprà. E in città si parla dell’arrivo di una quota di migranti. Sarà vero?

L'INCHIESTA/7

di Giulio Terzi

A ncora nessuna novità sullagrossa questione sospesa,irrisolta, che rischia dimandare a picco l’econo-mia di Sabaudia, il famoso

Parco Commerciale di via del Parco Na-zionale. Una struttura che il sindacoLucci ha voluto fortemente e che forte-mente continua a difendere. Controtutti, soprattutto contro i negozianti che

inviperiti hanno messo in piedi una bat-taglia legale affidata al’ex presidentedell’ordine degli avvocati di Latina Gio-vanni Maliconico. La tesi degli esercenti- una ventina - che stanno facendo le bar-ricate, sembra avere un presupposto giu-ridico: la struttura non è completamentein regola con le autorizzazioni regionali.Minacciano di arrivare fino a Tar, ma lasituazione è bloccata. Una svolta era pre-

vista in questi giorni ma non è arrivata.Il sindaco Lucci, naturalmente, dice cheè tutto in regola. Sull’operazione ha in-vestito molto, si dice sulle sponde dellago di Paola che una buona parte deisessanta assunti siano “roba sua”, che liabbia suggeriti lui. Poco importa chesiano contratti a termine, un posto di la-voro è un posto di lavoro, politicamentevale un tesoro. Il proprietario dell’Iper-

store, ipertrofico per le necessità di Sa-baudia anche in altissima stagione, fi-gura tra gli sponsor del festival delcinema in programma a metà luglio. Saràun caso? I piccoli negozianti e gli altri su-permercati denunciano già una perditasecca di oltre il 30% del fatturato. Conl’aria di crisi che c’è è un disastro, si dicein piazza che molti a fine stagione do-vranno chiudere.

Gli esercenti denunciano cali di vendite fino al trenta per cento, ma l’offensiva legale contro il “Parco Commerciale”di via del Parco Nazionale procede a rilento

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sabato 27 giugno 2015 pagina 12LITORALE PONTINO

La viabilità non èimpeccabile, ap-pena sopra il mi-nimo sindacale,ma nel complesso

non è male, la pista ciclabileche collega il Litorale al capo-luogo tra alti e bassi svolge lasua funzione, è anzi una strut-tura che altre città balneari in-vidiano, ci sono gli stabilimen-ti, alcuni di ottimo livello,altri discreti, ci sono i locali, lediscoteche, non c'è un grancontrollo sul territorio, maquesto è un problema comunea tante altre località. Ma lasensazione che manchi qual-cosa è forte, per chi arriva percaso, per chi è fruitore abitualedi quelle spiagge. Il Mare di Latina è bello, pu-lito, le acque sono state pre-miate con la bandiera blu, ilclima è certamente più di-steso, rilassato che altrove.Manca la necessaria atten-zione dell’amministrazionecomunale, manca il sostegno,la spinta di una promozione

turistica intelligente e bilan-ciata. Ma non c'è più un sin-daco, il commissario governativo ha altro da pensare. Certo,se le vicine Terme di Foglianonon fossero un ricordo delpassato e facessero da polo at-trattivo le cose potrebbero an-dare diversamente. Ma quelloè un discorso congelato datempo che pare nessuno abbiavoglia di riaprire. Si va avanticosì, alla giornata, senza unaseria programmazione e contanti incidenti di percorso cheforse una nuova Giunta più at-tenta al territorio magari riu-scirebbe ad evitare, Come lastoria di quel chiosco bar nelparcheggio Vasco De Gama,che ha dovuto attendere quasiun anno per i permessi, con-segnati proprio nei giorniscorsi, a stagione iniziata. E aquasi un anno dal via alla gara.E pensare l’allora giunta co-munale aveva dato come prio-rità lo sviluppo del territorio edel lungomare, con un pro-gramma che prevedeva la valo-

rizzazione, con una finalità diriqualificazione, «particolar-mente potenziata nella zonadella Marina, trattandosi di lo-calità turistica». Nell’areaverde a ridosso di quel par-cheggio (dove c’era un anticochiosco), grazie ai fondi Plus,sta sorgendo un parco giochiattrezzato, con ludoteca, im-pianti sportivi e altro ancora.Ma il chiosco, appunto, haavuto via libera soltanto ora.Un sistema complicato, farra-ginoso che non aiuta lo svi-luppo del Mare di Latina. Cisarebbe bisogno di una strate-gia dell’attenzione e di provve-dimenti rapidi. Ma la crisipolitica nel capoluogo co-stringe a una lunga pausa di ri-flessione. Questa estate andràal meglio per l’impegno diqualche decina di imprendi-tori balneari e della ristora-zione che si sono rimboccati lemaniche ma che non possonorisolvere alcuni problemistrutturali. Opere di piccole emedie dimensioni sono in via

di realizzazione, questo vadetto. Ma certo non è suffi-ciente. Ora c'è l'associazione"Mare di Latina", quarantasoci, tutti direttamente inte-

ressati alle attività balneari eall'indotto, decisi a fare la loroparte, a "contare". Cambieràqualcosa?

(Giu.Ter.)

IL VUOTO POLITICO E LA MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE IMPEDISCONO IL DECOLLO DI QUESTA FETTA DI LITORALESCENARI

Servizi sopra la sufficienza, mare impeccabile (bandiera blu), stabilimenti, ristoranti, discoteche, la capitale a poche decine di chilometri, tutto questo non basta a mettere insieme i pezzi di una politica di sviluppo

turistico che premi gli sforzi degli imprenditori balneari. E la svolta è rimandata di anno in anno

Gli appassionati di Kitesurf nchequest’anno avranno a disposi-zione una spiaggia dedicata al

lido di Latina dove dare sfogo alla lorogrande passione in completa sicu-rezza e senza il rischio di incorrere inmulte salate o addirittura al sequestrodell’attrezzatura. Un tratto di lido “ri-servato”. Il Comune di Latina, infatti,ha concesso una kitebeach della lun-ghezza di sessanta metri a Capopor-tiere da utilizzare anche come canaled’uscita per raggiungere la distanzaobbligatoria dalla riva di 250 metri.L’utilizzo della kitebeach, l’unica sututto il litorale, è libero per tutti gli ap-passionati dotati però di una assicura-zione per la responsabilità civile: unulteriore passo verso la sicurezza e la

tutela di chi pratica questo sport edegli altri bagnanti.La gestione dellaspiaggia è stata affidata all’Associa-zione Kitesurf Italiana, presieduta dalmaestro Antonio Gaudini, che si occu-perà dell’assistenza, della sicurezza edel rispetto delle regole all’internodella kitebeachIl kitesurf a Latina ha conosciuto unacrescita esponenziale grazie ad unaattività di oltre 15 anni svolta dallastessa associazione (che ha sede invia Lungomare 30) che, sotto la guidadel maestro Gaudini e di istruttori fe-derali, ha insegnato le tecniche di que-sto sport a centinaia di appassionati,dai bambini di 10 anni agli adulti let-teralmente conquistati dalla sua spet-tacolarità.

Kitesurf, al Lido di Latina c'è una spiaggia apposta

Mare di Latina, manca qualcosa

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LITORALE PONTINOsabato 27 giugno 2015 pagina 13

♈ Ariete (21 Marzo - 20 Aprile)Con il ritorno di Saturno nello Scorpione ilgiorno 15, prospettive molto positive per quelche riguarda le vostre finanze. Cielo brillanteanche in amore, grazie a Venere e Giove checon l’aiuto di Saturno rendono stabili le unionisentimentali che finora erano incerte.

♉ Toro (21 Aprile - 21 Maggio) Qualche cambiamento da apportare non soloal lavoro ma soprattutto in famiglia, dato cheVenere e Giove, negativi, e poi anche Saturno,in opposizione, richiedono tutta la vostra atten-zione; ci sono rinnovamenti urgenti da fare, ètempo di muoversi e il Cielo vi aiuterà se saretebuoni con gli altri e non penserete solo a voi.

♊ Gemelli (22 Maggio - 21 Giugno)In questo che è il vostro mese non potete la-mentarvi perché tutto si sta concludendo beneper voi; Saturno vi prepara a un successo pro-fessionale e Mercurio nel vostro segno vi aiutanegli affari. Venere e Giove vi fanno innamo-rare e programmano la nascita di un figlio. In-somma non vi mancheranno le soddisfazioni.

♋ Cancro (22 Giugno - 22 Luglio)Con Marte nel vostro segno non vi mancal’energia e Saturno, favorevole, può rendervi lavita più serena. In amore, però, non doveteesagerare perché Venere in Leone vi rendedesiderosi di conferme affettive e troppo gelosidel partner; siate meno possessivi e, se nonesagererete, sarete ricambiati. Salute che vamigliorando, anche per merito di Saturno.

♌ Leone (23 Luglio - 22 Agosto)Ora che la scuola è finita potrete divertirvi dasoli o con i vostri figli: Giove e Venere entrambinel vostro segno vi offrono l’occasione per farlo;soltanto Saturno nello Scorpione vi esorta aprestare attenzione e ad usare prudenza. Seavete deciso di partire, usate cautela al volantee non fate i simpaticoni a tutti i costi, rischiatedi risultare invadenti.

♍ Vergine (23 Agosto - 22 Settembre)Il 24 Marte passa in Cancro: potete guardareil Cielo e cercare un compagno. Saturno nonvi è contrario, come lo era stando in Sagittario;anzi dal 15 è un amico che vi apre la mente.Plutone vi dona la sua energia, cercate in chivi vuole bene la forza che vi occorre per an-dare incontro alla nuova stagione.

♎ Bilancia (23 Settembre - 22Ottobre)Ancora un periodo positivo grazie a un Mercu-rio amico, che premia il vostro lavoro. Anchese Marte, passato in Cancro, non vi aiuta e ilgiorno 25 vi rende polemici e un po’ irascibili,con la vostra saggezza e il vostro innato sensodella giustizia potete però farvi valere: non perniente, nei giorni 25 e 26 la Luna è proprio nelvostro segno!

♏ Scorpione (23 Ottobre-22 Novembre)Saturno è tornato da voi e resta nel segnocirca tre mesi, durante i quali potrete iniziarenuove esperienze; il pianeta è noto come“maestro di vita” e questo lo sapete bene per-ché lo avete avuto nel vostro segno per circadue anni e adesso completerà il percorso. Oragodetevi l’estate e il lungo transito di Venerein Leone che vi dona più fascino del solito.

♐ Sagittario (23 Novembre-21 Dicembre)Mercurio opposto vi rende irriflessivi e distratti,Saturno vi ha lasciato e non tornerà prima dimetà settembre, questo non significa che siateprivi di indirizzi per la vita pratica, anzi è il mo-mento buono, con l’aiuto di Giove e di Venere,di prendere in mano le redini della vostra esi-stenza e di contare sull’aiuto degli amici. Mo-mento ideale per gli innamorati del segno.

♑ Capricorno (22 Dicembre - 20 Gennaio)Marte in opposizione vi carica di energie, chesi consiglia di sfogare facendo sport: questoservirà a sciogliere eventuali malumori recatida disaccordi col coniuge o con i colleghi.Nella sfera sentimentale invece tutto scorreper merito di un simpatico Mercurio.

♒ Acquario (21 Gennaio - 18 Febbraio)Nonostante Mercurio vi offra molte buone oc-casioni lavorative che potreste portare a ter-mine con l’energia donatavi da Marte, avete,invece, una Venere opposta che vi invita a di-strarvi; Giove in opposizione ve lo fa pesare,mentre Saturno, dal suo segno in quadraturacon il vostro, vi esorta a fare sul serio.

♓ Pesci (20 Febbraio - 20 Marzo)Marte e Saturno vi offrono la possibilità di uscireda tutti gli impegni che vi assillano; un aiuto fortee diretto, come quello offerto da Saturno, vimancava da tempo, ma ora l’atmosfera è moltopiù serena. Nettuno al solito vi ispira pensieri dibontà e di ottimismo.

LE MANIE ASTROLOGICHEdi Patrizia Tamiozzo Villa

con leggerezza e ironia, alcune caratteristiche ricorrenti, quelle un po'maniacali, dei segni zodiacali. L'astrologia semplice e divertente

(27 giugno/4 luglio 2015)

La mia passione per la cu-cina nasce da un'anticatradizione di famiglia nel

mondo della ristorazione: dapiccolo mi ricordo ancora ilprofumo in sala delpomodoro appenafatto, il suono nellapentola e la lungacottura. Da questapassione per il ciboe la buona cucinaho deciso di intra-prendere un cam-mino professionale.Preferisco prepa-rare piatti semplicidella grande tradi-zione italiana, masempre rivisitati inchiave moderna,piatti semplici mamolto gustosi cheuniscono tradizionee innovazione culi-naria.Importante per meè poi l'uso delle ma-terie prime, sempre fresche e ri-gorosamente di stagione: il loroprofumo e il loro sapore auten-tico e non rarefatto devono es-sere integrati al meglio in ognimia ricetta. Da qui l'idea diaprire un blog dedicato ai saporiautentici italiani, con curiositàe ricette.Questa è la mia proposta dioggi. Giugno, finisce la prima-vera per dar spazio all'estate ecominciano a maturare i tartufi,anche se il periodo migliore, du-rante il quale viene raggiunta latotale maturazione, è il mese diluglio. In questo periodo sitrova il tartufo nero estivo, cheinizia a maggio con i fioroni:all’interno ha un colore mar-rone molto chiaro che, andandoavanti con la maturazione, di-venta sempre più scuro fino araggiungere un bel marrone in-tenso con pigmenti bianchi. Laricetta che voglio proporvi èmolto semplice da preparare,ma stupirà amici e parenti per ilsuo abbinamento tra i sapori. Si tratta di un controfiletto alcacio e al tartufo. Gli ingre-dienti per 4 persone sono: 500grammi di controfiletto di vi-tello, 100 grammi di cacioca-vallo silano stagionato 90giorni, 20 grammi di tartufonero calabrese, olio di oliva,sale, semi di finocchio e pepeq.b.Quanto alla preparazione, ta-gliate il controfiletto a fettinealte circa un dito e mezzo, inuna ciotola mettete l'olio, il sale,il pepe, i semi di finocchio, duecucchiai di aceto balsamico e lacarne. Mettete tutto in frigo amarinare per circa un giorno.

Dopo di che, prendete una pa-della antiaderente e cuocete lefettine di carne per circa 5 mi-nuti da un parte e 5 minuti dal-l'altra. A questo punto ponetelasu un tagliere e tagliatela tra-

sversalmente, quindi ripassatelain padella per circa 4 minuticuocendola con l'olio della ma-rinatura. A fine cottura ponetelasu un piatto, con le scaglie di ca-ciocavallo stagionato, il tartufonero e un filo d'olio e servite atavola.Quanto all’abbinamento mi-

gliore, per piatti robusti comequesto bisogna usare un vinoinvecchiato, meglio se in botte.La tostatura della botte conferi-sce infatti al vino maggiori tan-nini e un grado alcolico

abbastanza elevato; il tanninocontrasta il grasso e ripulisce labocca, rendendo le papille gu-stative di nuovo pronte a perce-pire nuovi sapori. Come vino daabbinare consiglio un vino cala-brese, magari un Telesio delleCantine Spadafora ideale perquesto tipo di piatto.

PAROLA DI CHEF

Controfiletto cacio e tartufo:nel piatto profumo d’estate

I SAPORI DELLA TRADIZIONE RIVISITATI DA UN GIOVANE CUOCO

di Piero Cantore

Page 14: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - SABATO 27 GIUGNO 2015

sabato 27 giugno 2015 pagina 14RUBRICHE

aleatoria di Stockhausen, e di altri autori dei nostrigiorni: Schiaffini, Giuliano e Grimaldi. Giovedì 9 lugliola serata è dedicata alla Spagna; venerdì 10 sarà la voltadi Norvegia e Malta. Decisamente “POPolare” è il pro-gramma di sabato 11 luglio, tra i Beatles e le canzonidella tradizione romana. Domenica 12 luglio si chiudecon una giornata dedicata al Mediterraneo: in pro-gramma il concerto a cura di Badarà Seck con l’attoreEnzo De Caro e i tanti musicisti provenienti “al di là”del Mediterraneo.

I Giardini della FilarmonicaDal 27 giugno al 12 luglio 2015

Via Flaminia 118, RomaBiglietti: € 10 uno spettacolo; € 15 giornaliero

Info: 06 3201752

Suggestivo, come il luogo in cuisi svolge, il titolo scelto per lastagione estiva 2015 dell’Acca-

demia Filarmonica Romana, “Mu-sica svelata”, che si apre oggi (sabato27 giugno) con un concerto gratuitoper concludersi domenica 12 luglio.Sarà un lungo viaggio alla scopertadella musica, e più in generale dellacultura, di paesi diversi: Giappone eNorvegia, Spagna e Slovacchia, Iran,Malta e Portogallo. Ma ci sarà postoanche per la musica di oggi e di tradi-zione popolare. Al centro della festa di inaugurazionedi oggi, a ingresso gratuito, c’è il Por-togallo: ospite d’eccezione, il BaltarCassola Guitar Duo, che alle 21 pre-senta il nuovo progetto “Espelhos”(in italiano “Specchi”) che esplora so-norità nuove dell’universo chitarri-stico. Mercoledì 1 luglio, seratadedicata al Giappone e alla sua affa-scinante e misteriosa letteratura el’esecuzione del “Dittico giapponese”del compositore Luca Mosca. Giovedì2 luglio, spazio alla musica contempo-ranea con composizioni di Donatoni,Berio e Boulez. Venerdì 3, sabato 4 elunedì 6 i Giardini della Filarmonicasi animeranno delle installazioni, delleluci e dei colori, dei suoni e della mu-sica sperimentale e d’avanguardia delCRM - Centro Ricerche Musicali perla rassegna ArteScienza. Mercoledì 8luglio, il concerto dedicato alla musica

Entra nel vivo a Roma la stagione dei con-certi programmati nell’ambito dell’EstateRomana. Per quanto riguarda la parte fi-

nale del mese di giugno, da segnalare l’inizio di“Villa Ada. Roma incontra il Mondo”, storica ker-messe capitolina, che ha aperto i battenti il 25giugno e già presenta ottime proposte comequella di martedì 30 giugno. In quella data sulpalco, saliranno le Cocorosie (biglietti € 13), ov-vero le sorelle Casady, duo che ha segnato gli inizidel movimento new weird e che ha influenzatomoltissime band. Chitarre acustiche, psych folke virtuosismi vocali da un lato, hip-hop, trip-hope beatbox dall’altro, le Cocorosie sono fra le mag-giori esponenti della scena indie newyorchese.Così come quelli dei fratelli australiani Angus eJulia Stone che si esibiranno il primo luglio(€ 12)presentando il loro terzo e omonimo album, pro-dotto dal leggendario Rick Rubin. Rubin ha ar-ricchito il folk-rock di Angus e Julia di nuovesperimentazioni ed echi provenienti da altri ge-neri, portando il duo ad una inedita maturità fattadi un sound autentico e profondo.Non da meno la programmazione di PostepayRock in Roma con il live (30 giugno, biglietto €40) dei Mumford & Sons, band britannica moltoattesa ed acclamatissima per l’album del 2013“Babel”. Dopo un periodo di sosta da tour e se-dute di registrazione hanno nuovamente intra-preso un percorso creativo mettendo in cantiereun nuovo lavoro, intitolato “Sigh no More”, cheverranno a presentare live a Roma. Si tratta di uncd diverso dal precedente, prodotto da JamesFord (Artic Monkeys, Florence & The Machine)e realizzato attraverso l’uso di sonorità elettriche

che portano decisamente lontano dalle coordi-nate prettamente folk che fin qui hanno caratte-rizzato il duo britannico. Lavoro notturno eavvolgente che merita sicuramente di essere sco-perto anche nella dimensione live. Per quanto ri-guarda i grandi “classici”, invece, l’attenzione èrivolta ad Eutropia (Testaccio- Città dell’AltraEconomia) dove sbarca Jimmy Cliff domenica 28giugno (biglietto € 18).Stiamo parlando di JamesChambers, universalmente conosciuto comeJimmy Cliff, figura chiave della musica giamai-cana. Artista poliedrico, Cliff si è distinto in oltrecinquant’anni di attività per l’immenso talentomostrato in qualità di fine polistrumentista, fe-nomenale cantante e sorprendente interprete ci-nematografico. Proprio la sua partecipazionecome attore protagonista nel lungometraggio

culto del 1972 “They Harder they Come” direttoda Perry Henzell lo ha reso celebre nei quattroangoli del pianeta lanciando una carriera costel-lata di record e riconoscimenti. Assolutamenteda non lasciarsi sfuggire, poi, l’appuntamento coni Dream Theater di mercoledì primo luglio(bi-glietti da € 35 a 60) all’Auditorium Parco dellaMusica per la rassegna Luglio Suona Bene. IDream Theater, storico gruppo metal progressiveproveniente dagli Usa, fondato a Boston nel 1985da John Petrucci, John Myung e Mike Portnoy,ha venduto milioni di dischi. Dall’uscita del loroalbum più celebre, “Images and Words” del 1992,disco d’oro con due milioni di copie, sono diven-tati una delle band progressive più famose di sem-pre oltre ad essere visceralmente amati dai fansparsi per il mondo.

I CONCERTI PIÙ ATTESI DA ROCK IN ROMAALL’AUDITORIUMSCELTI PER VOI

Il fronte del palco si fa incandescentedi Tonino Merolli

Musica svelata nei Giardini della FilarmonicaDAL 27 GIUGNO AL 12 LUGLIO IN VIA FLAMINIA

Cresce l’attesa per uno degli eventi più significativi dell’Estate Romana:il live di Bob Dylan and his Band che si terrà lunedì 29 giugnoalle Terme di Caracalla, per la stagione estiva del Teatro del-

l’Opera. A Roma il cantautore statunitense (vero nome Robert Allen Zimmer-man) viene in compagnia della sua collaudata band - i fidi Donnie Herron allapedal steel guitar e Tony Garnier al basso - che lo accompagna da anni nel suoNever Ending Tour, una lunga serie di concerti improntata all’esecuzione di“classici” senza tempo tratti dal suo infinito repertorio e chicche scelte daglialbum che Dylan continua a sfornare con una certa regolarità.In questo caso l’attenzione si focalizzerà sicuramente sul recente “Shadows inthe Night”: un album che curiosamente contiene delle cover di composizionipopolari statunitensi portate alla ribalta da Frank Sinatra fra il finire degli anni’50 e l’inizio dei ’60. Un’operazione davvero particolare che Dylan ha portato atermine con l’aiuto dei suoi consueti collaboratori incidendo il tutto in sessionassolutamente live e attraverso l’ausilio di pochi e calibrati microfoni. Il tutto

condito da una vocalità che il buon Dylan negli anni ha dovuto forzatamente ri-vedere e trasformare, attuando una sinergia musica cantato che non sempreha soddisfatto la schiera dei suoi fedelissimi.Come molti sanno, poi, ogni appuntamento con questo mito del folk-rock è unevento unico, soggetto talvolta anche a considerazioni di carattere umorale cheindirizzano l’esito della serata. Consuetudine fortunatamente abbandonatanegli ultimi tempi tanto da poter prevedere una “straordinaria” serata alle Termedi Caracalla con il “Menestrello di Duluth”.

T.M.Bob Dylan

Lunedì 29 giugno 2015, h 21Terme di Caracalla

Viale delle Terme di Caracalla, RomaBiglietti da € 70 a € 120

Info: 06 48160255

IL 29 GIUGNO PER LA STAGIONE ESTIVA DELL’OPERA

LAZIOWAVEGino Paoli a FrosinoneNell’ambito del festival LazioWave, incorso nella Villa Comunale di Frosinone,lunedì 29 giugno sul palco salirà GinoPaoli. Martedì 30 doppio appuntamentocon Rita Ciancio, giovanissima pianista ecompositrice, e con Rondeau de Fauvel,gruppo che ha fatto proprie sonorità estrumenti antichi quali l’arpa celtica, illiuto e la cornamusa contaminati construmenti moderni come il basso elet-trico, la batteria e i sintetizzatori. Biglietti da € 10 a € 30; info 0775.821012

CASTEL SANT’ANGELOLa Girandola di San Pietro e Paolo

29 giugno torna il tradizionale appunta-mento con la rievocazione storica checelebra Pietro e Paolo, santi patroni di

Roma. A Castel Sant’Angelo - dalle21,30 - sarà possibile ammirare i fuo-chi d’artificio barocchi, con la rievoca-

zione storica della Girandola, giuntaall’ottava edizione. Per la prima voltaquest’anno saranno eseguite anche

musiche sacre del Seicento. I punti pergodere al meglio dello spettacolo sonoponte Sant'Angelo, Lungotevere Tor di

Nona, Lungotevere Altoviti, ponte Vitto-rio Emanuele II, ponte Principe AmedeoSavoia Aosta, ponte Umberto I e via del

Banco di Santo Spirito.

PARCO DELLA MUSICALa notte del balloTorna dopo il grande successo delle pre-cedenti edizioni “Ballo!”, grande spetta-colo e dedicato alle danze popolariitaliane con oltre trecento cantori, musi-cisti e danzatori provenienti da nume-rose regioni italiane. L’appuntamento èper il 29 giugno alle 21, nella Caveadell’Auditorium Parco della Musica. Que-sta notte di musica e balli - a suon ditammurriate, pizziche, tarante e quadri-glie - è un progetto originale di AmbrogioSparagna prodotto della Fondazione Mu-sica per Roma. Biglietti € 15; info 0680241281

IN PRIMA FILA

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n° 266 del 27 novembre 2014

Bob Dylan, il mito alle Terme di Caracalla

I Mumford & Sons si esibiranno il 30 giugno

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sabato 27 giugno 2015 pagina 15

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NAZIONALE – P.ZZA VENEZIA – CAMPO DEI FIORI – CIRCO MASSIMOBARBERINIANTONELLI PAOLALARGO CHIGIARANCI ORAZIOLARGO ARGENTINA N 14ARPINI BRUNAPIAZZA DEL PARLAMENTODI PERSIO LUCAVIA DEL TRITONE N 152VENDITTI BIANCAMARIAVIALE AVENTINO/ FAOCOLA FABIOPIAZZA POLIBALDUCCI LUCA VIALE AVENTINO/ CIRCO MASSIMOCAIAFFA BRUNOVIA TRAFOROANTICA EDICOLAPIAZZA COLONNACARACCI ELVIRAPIAZZA BARBERINITERASCHI PRISCILLAVIA DELLA SCROFA N 10CECCARELLI NILDEVIA NAZIONALEVICARI ANTONELLA PIAZZA DEL COLOSSEODE CAROLIS STEFANOPIAZZA S. SILVESTROCERVONE ROBERTOPIAZZA DELLA CROCEDI STEFANO FIORELLAPIAZZA CINQUECENTOPRUNESTI MARIOPIAZZA PASQUALE PAOLICRISTOFORI ROBERTO LARGO ARGENTINADEL BENE ANNA VIA SOLFERINO N 22DI CAMILLO BRUNOSALITA DE CRESCENZICINTI DANILOVIA DEL BOSCHETTO/ VIA NAZIONALECARMELITANO ANTONIETTAVIA NAZIONALE N 7FAGIOLI SRLVIA VENETO/ VIA VERSILIAFARINA ROSSANAPIAZZA CAMPO DE’ FIORIDE ANGELIS FILIPPO PIAZZA DELLA MINERVAFERRI SERGIO PIAZZALE ALBANIAGURRERA GIANLUCAVIA DE PRETIS N 96FURINI ENRICOPIAZZA DEL GESÙ N 48GIORGIETTI MARIA GRAZIAPIAZZA CAPRANICA N 78GIOVANNOLA PIETROVIA NAPOLI/ VIA VIMINALEGIUSTI MAZZINI/ ROBERTOVIA PALERMO/ VIA VIMINALEGRECO MARCOPIAZZA DI SPAGNA N 57SISAY/ HABTAMU WOLDERVIA VITTORIO EMANUELE ORLANDO 75PADOAN MASSIMOVIA DEL BABBUINO N 150BORIONI MIRKOPIAZZA IN LUCINA N 31DI GIANVITO DANIELEVIA VENETO/ VIA LUDOVISIMANCINI ALBERTOVIA DOGANA VECCHIA N 1AS&AB SNC DI PAOLAPIAZZA PITAGORA N 6MARTINOTTI GIOVANNI VIA DELLA PACEMASINI ANTONIOPIAZZA BORGHESE N 90/BMASTRONE MAUROLARGO ARENULA N 12/BBADII EMANUELA PIAZZA DELLA LIBERTÀEDICOLA MONDINI PIAZZA COLONNA SNCPRUNALI GISELDA/ MOROLARGO LOMBARDI

FRAU GIOVANNAVIA RIPETTA/ VIA TOMACELLIPANDOLFINO CLAUDIOVIA BARBERINIPIERONI SASVIA VENETO/ VIA LOMBARDIAPODDA LUIGINAVIA DEL GAMBEROPOLA ROBERTO VIA S. ANDREA DELLE FRATTEA&A DI VASAPOLLOVICOLO DELLA MORETTAVOLPINI CLAUDIO VIA S. VINCENZODI GIULIANO LAMBERTOVIA SISTINA N 108

VATICANO - AURELIA GREGORIO VII MIRIAM SNCPIAZZA S.MARIA ALLE FORNACIEDICOLA SAN PIO X VIA SAN PIO X N. 16BIGI EUGENIOLARGO D. COLONNATO SNCULTIMA NOTIZIA SAS VIA GREGORIO VII N. 55VVV SAS DI ROBERTO VVIA BALDO DEGLI UBALDI N 21FERRI BRUNA VIA GREGORIO VII N 340DARIMA E C SNCLARGO JACOBINI SNCPACINELLI M.GRAZIALARGO GALAMINI N 192SCHINOGOI STEFANO VIA BALDO DEGLI UBALDIRENZI MARCOVIA S. SILVERIO VIA GREGORIO VIITRABALZINI ALESSANDROPIAZZA PIO XIIFEDERICO ALESSANDROVIA AURELIA N 560

TIBURTINA – VERANO - S.LORENZOJ. & D. DI COSTA JACPIAZZALE DEL VERANO N 38APPA SAS DI MASSIMOVIALE IPPOCRATE SNCNUOVO CATALDO 2PIAZZALE STAZIONE TIBURTINAFI.NA PELLEGRINI FSPIAZZA DEI SICULI N 16GIACOMINI VIA C. FACCHINETTI N 4NEW STORE SNCLARGO BELTRAMELLIANTONINIVIA DEI DURANTINI N 267MARTUFI ANTONIOVIA DEI SARDI N 79FERRARI ALESSANDROVIA TIBURTINA N 111QUINTO FABIO MASSIMOPIAZZALE ALDO MORONUOVO CATALDOINTERNO STAZIONE TIBURTINA

PORTA PIA – NOMENTANA TALENTI – SALARIA – BOLOGNAMONTE ROTONDOAMBROSI GIULIOCORSO ITALIAROMANELLO LUCAVIA PO/ VIA SALARIADE CAROLIS ILARIACORSO TRIESTE N 90FIORELLI GIOVANNICORSO ITALIA N 34CAPPELLA LUCIANOVIA G. BONIANDREI EMANUELEVIA SARDEGNA/ VIA VENEZIACELLETTI MAURIZIOVIA NOMENTANA NUOVAPERRI FRANCESCO 2VIA GASPARA STAMPAODORISIO MASSIMOLARGO RUSSELCERVONE ALESSANDROPIAZZA ACILIA

PERUGINI LUCA SASPIAZZA FIUME/ CORSO ITALIADE ANGELIS EUGENIOVIA SIMETO N 41/BSPADARO LUIGI VIA SANTA COSTANZA VIA NOMENTANAPRIMOLI SAS DI PEDUZVIA RENATO FUCINI VIA DAVANZATIFARNETTI SNC VIA NOMENTANA N 591/AMA.SA SNC DI HOSSAINSTAZIONE ROMA NORDFOFFI SERGIOPIAZZA VESCOVIOMAIONE ALESSANDROPIAZZA ORESTE TOMASSIEDICOLA TERESA DI TEVIALE DI VILLA GRAZIOLIQUARESIMA ANDREA VIA NOMENTANA N 474MADDALENA FRANCESCO PIAZZA DI PORTA PIAMAESANO PASQUALEPIAZZA SEMPIONEGORELLO ANDREAVIALE SOMALIA N 98PACINELLI PAOLOVIALE LIEGI/ VIA CIMAROPAGLIANI RITAVIA NOMENTANA/ S.AGNESEPERUGINI ANDREA SASPIAZZA CRATI N 31-32PROIETTI FRANCOVIA D. MENICHELLA N 1MARCHETTI RITAPIAZZALE ADRIATICOLA BILANCIA SNC DI MVIA L. MANCINELLI N 5HVTP SRLPIAZZA ARMELLINI N 11ORLANDO CHRISTIANVIA NOMENTANA CORSO TRIESTEFARINELLI GIANFRANCOVIA ADRIANO FIORI N 25PALUMBO ANTONIO MARIPIAZZA BOLOGNA N 1EDICOLA STUDER DI GIVIA A. TORLONIA N 15VIEZZOLI MARCOVIA XX SETTEMBRE N 26SCOLA GIULIO VIA TRIPOLI N 84/BVITELLI MAURIZIOVIA FLAVIA N 52BERNACCHIA SILVANAPIAZZA ALESSANDRIAIANNARILLI VINCENZOVIA XX SETTEMBRE N 124BELLINI MASSIMILIANOVIA GARIGLIANO N 29CHICCO BARBARAPIAZZA DON GIOVANNI MINZONIMONTE ROTONDO

CASSIA – OLGIATASEDOLA CLAUDIOVIA CASSIA N 876BALDONI ROMANO LARGO SAN GODENZO N 1DI MARCO VIA CASSIA KM 13700BRUGÈ RENATOVIA CASSIA N 1275SETTE ROBERTOVIA VITTORIO DE SICA – OLGIATABORRECA SALVATOREVIA CASSIA N 993/995BARCA MARCO 2VIA CASSIA KM 19400CAMPOSEO ALFONSOVIA DEI DUE PONTI N 190

TRASTEVERE – ISOLA TIBERINAANGELIERI VANDAPIAZZA TRILUSSAEDICOLA CREILA SRLPIAZZA FLAVIO BIONDOALI MDPIAZZA SONNINOBONELLI ALFREDO

VIA ROMA LIBERAFERDINANDI SNC PIAZZA S. MARIA IN TRASTEVERESCANDELLARI MARCOPIAZZA SAN COSIMATOVALENTINI ALESSANDROPIAZZA MONTE SAVELLOSANTANGELI VIA SAN FRANCESCO RIPASILENZI MAUROLARGO A. TOJACECCHINI LOREDANA VIALE TRASTEVERE

TERMINI – CAVOUR CASTRO PRETORIOIORIO MICHELE VIA GIOLITTICAPORALI SNC DI RAFFAELEINTERNO STAZIONE TERMINIIL QUARTIERE SRLPIAZZA MADONNA DEI MIRACOLITRE CARRELL ROMA TERMINIINTERNO STAZIONE TERMINIANTRILLI NICOLA DOMEPIAZZA DEI CINQUECENTO VIA GAETAFRAZZITTA MARCELLAVIA CAVOUR PIAZZA DEI CINQUECENTOGENOVESE ELIA VIA MONTEBELLO/ VIA GOITONEWS TERMINI SRL EDICOLA N 1 STAZIONE TERMINISIRAMA SNCPIAZZA B. CAIROLINUOVA TERMINI 46 SRLINTERNO STAZIONE TERMINI LATO VIA GIOLITTIRAQ SRLVIA CAVOUR N 257PETRONI FABIOLARGO VILLA PERETTISAVIANI SANDROVIA S. MARTINO DELLA BATTAGLIAD&D DI D’ARCO STEFANOINTERNO STAZIONE TERMINIEDICOLA FRATELLI MAFFE INTERNO STAZIONE TERMINIANGI SNCVIALE E. DE NICOLABAGALINO RENATOPIAZZA INDIPENDENZAULISSI GIUSEPPINAVIA CARLO ALBERTO N 2TOURISTOP SRL VIA DELL’OLMATA SNCCHEF EXPRESS EMPORIOARRIVI INTERNO STAZIONE TERMINICHEF EXPRESS EMPORIO PARTENZE INTERNO STAZIONE TERMINICHEF EXPRESS EMPORIOPARTENZE INTERNAZIONALI INTERNO STAZIONE TERMINI

S. GIOVANNI – APPIACANCELLIERI FRANCESCOVIA GALLIACOLUCCI FABIO ROMEOVIA APPIA/ VIA ENEAFELLI GIORGIO PIAZZA RAGUSA/ VIA TARANTOL.M. SAS DI RAPARELLVIA NOCERA UMBRA N 10PANDOLFI CLAUDIOPIAZZA TUSCOLOROMITI FURIOVIA FURIO CAMILLO N 9VENDITTI STELLAVIA CELIMONTANA N 5

TRIONFALE – PRATI – BALDUINABRUNORI SANDROVIA POMPEO TROGO N 44BOCCHINI FABIO VIA COL DI LANA N 12EDICOLA DORIA DI CAP

VIA ANDREA DORIA N 8CACCHIONE CARMELA PIAZZA CINQUE GIORNATECALVANI EMILIOLARGO MACCAGNO N 6-7

CANALI MARCOPIAZZA MADONNA DEL CENACOLOCECCARONI CRISTIANOPIAZZA DEI MARTIRI DI BELFIORECOLASANTI BENEDETTOVIALE MAZZINIMALETS OLHALUNGOTEVERE MELLINIZORZI FABIOVIALE DELLE MEDAGLIE D’ORO N 4FEDERICO CARMELINOPIAZZA IRNERIOFERRI MASSIMOVIALE MAZZINIGHINGO ANNAMARIAVIA OSLAVIAMARINELLI ANTONIOVIA DEGLI ORTI DELLA FARNESINALUCHETTI GIUSEPPEVIA GERMANICO N 197/ABAFFI SORRISI E LETT VIALE PINTURICCHIO N 8EDICOLA MCP SNCPIAZZA COLA DI RIENZOMILLI DINAPIAZZA RISORGIMENTONESTA MARIA RAFFAELLAVICOLO DORIA VIA DEL PLEBISCITONEW MARKET SRL FORLIPIAZZA DELLA BALDUINARANAGLIA MONICA VIA BONCOMPAGNI N 12SECCAFICO COSIMO DOMENICOVIA UGO DE CAROLISCAPONI ENRICOVIA CRESCENZIOPROIETTI DONATELLAPIAZZA CAVOURSANGERMANO BRUNO VIA VALADIERMARIANI GIORGIO VIALE CARSO N 69PAPIRO 2007 SRLVIALE SILVIO PELLICOEDISHOP SNC DI FIORE VIALE GIULIO CESARE N 17UDERZO GIUSEPPINA VIA SABOTINOI DUE LEONI 1963 SNCPIAZZALE COLA DI RIENZOC.R. SNC DITRI E BIG PIAZZA GIOVINE ITALIASERVIZI DIFFUSIONALIVIA ANDREA DORIA N 16/C

PORTUENSE – GIANICOLENSECRI&CRI SNCVIA R. BALESTRA N 35FRANCO LIDIA VIA G. PAISIELLO VIA PORTUENSETOCCI LAURA PIAZZA SCOTTIMELIS FABRIZIOVIA PORTUENSE N 2438EDICOLAPIAZZALE MORELLI

PRENESTINA – CASILINA TUSCOLANAAUTUORI ANTONIOVIA M. VALERIO CORVOGE.DE.M. SNCVIA TUSCOLANA N 208ADRIANI FABIOPIAZZA DEI CONDOTTIERIMARIANI TAMARAVIALE PALMIRO TOGLIATTI 162PONZO SIMONEVIA EMILIO LONGONI N 2CIRCOSTA VINCENZOCENTRO COMMERCIALE CINECITTÀ 2NICOLANTI PIETROVIA M. DE FIORIMARANDOLA ENRICOVIA CAMPO FARNIA N 9

CORSO FRANCIA – PARIOLIFARNESINA – FLAMINIABRUGÈ RENATOCORSO FRANCIA N 228CAMPAGNA GIUSEPPE PIAZZA EUCLIDE N 31CECCHINI BEATRICE PIAZZA FARNESE N 105COMANDUCCI ALDOVIA BEVAGNADE GREGORI ALESSANDROPIAZZA A. MANCINICIOCCIO STEFANOCORSO FRANCIAMAGLIANO UGO VIALE REGINA MARGHERITADI GIORGIO DEBORAPIAZZA GIUOCHI DELFICIPANTANELLA BIANCA MARIAVIALE PARIOLI N 54FARINA GIULIO CESAREPIAZZALE PARCO DELLA RIMEMBRANZAFIORETTI CESARE VIA FLAMINIA NUOVA N 2PACINELLI BRUNOPIAZZA BUENOS AIRESMASSIMIANI WALTERVIA DELLA FARNESINA N 269E.V.O.D.B. SASVIA TIEPOLOPELUSO PATRIZIAVIALE DEL VIGNOLA N 85CANTARANO MARCOVIA GRAMSCI N 1/BBIAGINI MASSIMILIANO VIA FLAMINIA N 229BARCA MARCOVIA FLAMINIA VECCHIASCHIAVONI FERNANDALARGO G. BELLONIVERDE GIANLUCAPIAZZALE DI PONTE MILVIOTOMASSI ALBERTOVIA CORTINA D’AMPEZZODI MANNA SALVATOREPIAZZALE SANTIAGO DEL CILEBELLANTONI GIOVANNIVIALE PARIOLI N 166GIA.DA. SNCPIAZZA S. JACINISANNA ROSARIOVIA FILIPPO CIVININI N 11VINCI RENATA VIALE PARIOLI N 2VITA SANDROVIA DEGLI ORTI DELLA FARNESINAMANCINI MASSIMOPIAZZA ISTRIA N 46MERCANTI MARCOVIA ARCHIMEDE N 47

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