IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

16
di Roma e del Lazio VENERDÌ 5 GIUGNO 2015 numero 24 anno I - 1 euro Il Nuovo Corriere Nuovo Corriere Il B asta guardare le pa- gine di cronaca, o i siti internet, dei quo- tidiani romani. Ogni giorno, da tempo quasi immemorabile, una sfilza di episodi criminosi alimenta il senso di insicurezza e di frustra- zione dei cittadini. Molto spesso sono stranieri. E quasi sempre, quando - non è la regola - vengono arrestati, dopo pochi giorni sono di nuovo liberi. I magistrati, anche perché per l’alto numero di dete- nuti le carceri scoppiano, sono via via diventati di manica larga. E ti può capitare, qualche giorno dopo uno scippo o un borseggio, di in- contrare sulla metro la persona di cui eri stato vittima. Non è un caso se, in pochi anni, il numero dei borseggi è aumentato a Roma del 75 per cento. Le forze dell’ordine - polizia, carabinieri, polizia mu- nicipale - fanno da sempre quello che possono. Ma, come i magi- strati, non fanno miracoli. Una volta viaggiavano in borghese su autobus e metropolitana. Oggi non ce la fanno più. E il cittadino romano si deve accontentare, sulla metro, degli avvisi a “stare attento ai borseggiatori”. Tutti possono diventare criminali, gli italiani come gli stranieri. A Roma, lo dicono le cifre, sono i non italiani a guidare la classifica di quella che viene definita la “pic- cola criminalità”: borseggi, scippi, furti in casa. Una criminalità che sarà pure “piccola” ma che è la principale causa del sentimento di insicurezza dei romani. Una ra- pina o un regolamento di conti tra mafiosi sono sicuramente episodi più gravi di un borseggio: ma il cittadino comune si sente meno coinvolto, gli creano meno ansia. Il borseggio di cui siamo testimoni sull’autobus o lo scippo cui assi- stiamo per strada ci coinvolge in- vece personalmente, tutti pensiamo che “potrebbe capitare anche a noi”. La pochezza della politica ha reso Roma cià insicura IL CASO Nella cartiera di via Assisi la nuova Pantanella a pagina 3 SCENARI Bus veramente fuori da Roma? Marino adesso ci riflette Finalmente a pagina 5 I candidati non legati ai vecchi par- titi vincono quasi ovunque. Ma nei tre comuni al ballottaggio a fronteggiarsi sono Par- tito Democratrico e Forza Italia: è il caso di Coleferro, Albano Laziale e Ceccano. Scelti al primo turno i sindaci di Zagarolo, che resta al centrosinistra, e Fondi, dove il centrodestra stravince. A Blera, in provin- cia di Viterbo, eletta l’unica donna. Il trionfo delle liste civiche e la vioria dell’antipolitica a pagina 2 D a Malagò a Frati, a Cognetti, a Mimun, fino a Ilary Blasi e numerosi altri perso- naggi illustri. Arruolati dal sindaco Lucci per realizzare un brand, per mettere in campo una strategia di marketing non hanno partorito altro che una discussa idea di pista ciclabile che fini- rebbe per rendere ancora più esclusiva quella fetta di lungomare sul quale sorgono le loro ville. E con- tro di loro monta la protesta. SABAUDIA ELECTION DAY a pagina 11 segue a pagina 3 D a una settimana a questa parte qualche cittadino romano ha avuto modo di incontrare per strada dei consiglieri co- munali errare spaesati a via del Tritone e dintorni. Co- stretti a fare la spola tra l'aula Giulio Cesare e le sedi provvisorie (e precarie) in difficoltà nello svolgere il loro lavoro al servizio della collettività. È una situazione obiettivamente complicata. Lunedì 25 maggio i nostri rappresentanti eletti in Campidoglio sono rima- sti fuori dai loro uffici insieme ai collaboratori, dipendenti del co- mune di Roma, che lavorano per i gruppi consiliari. In realtà da mesi gli uffici di via delle Vergini sono accessibili e funzionano ad intermittenza. Colpa delle proteste, degli scioperi dei lavoratori che assicurano i servizi all'interno dell'immobile, di proprietà del palazzinaro Scalpellini. Vecchia storia, sono i dipendenti di Milano 90, e la loro vertenza è senza fine. Ma se fin qui le rivendicazioni erano state dettate dagli eventi e dalle notizie sulle trattative con l'amministrazione per il rinnovo del contratto di affitto e dei relativi servizi, lunedì 25 maggio la data era quella giusta e certa per "se- questrare" di fatto il palazzo chiudendo portone e cancelli e impe- dendo l'ingresso a chiunque. Infatti in quel giorno si è chiuso definitivamente il contratto con Scalpellini. Dunque il Comune avrebbe dovuto chiudere la sede di Via delle Vergini, visto che i gruppi consiliari si devono trasferire in via del Tritone dove l'Am- ministrazione ha sottoscritto un nuovo contratto di affitto per 1,5 milioni di euro all'anno. Ma qualcosa è andato storto. Anzi, per la verità, non ha funzionato quasi nulla come sempre avviene in tutti i settori dell'amministrazione. E una ragione c'è. Il direttore del- l'ufficio dell'Assemblea Capitolina (dirigente che percepisce oltre 100 mila euro all'anno, scelto dalla Presidente Valeria Baglio), non è stato in grado di gestire il cambio di sede per gli uffici dei gruppi consiliari per tempo. SCELTI PER VOI SCELTI PER VOI A A N N D DA AT T A AT T E E C C I I A A N N O O M ME E N N O O S S T T R R O O ITINERARI ROMANI con Ancilia Vieni a scoprire la Roma più bella e intrigante con gli archeologi dell’Associazione Ancilia. Visite guidate a 8 euro. Per i lettori del Nuovo Corriere prezzo scontatoa 7 euro. Per prenotarsi: 346.6758350 Andate a nome nostro a pagina 6 All’interno l’inserto di Sanità del Lazio Lazio Lazio la del anità S S NUMERO 24 ANNOI VENERDÌ5 GIUGNO2015 IL PUNTO ACCORDO TRA IFO E ASL RM A cosa servono le Case della Salute, e soprattutto servono a qualche cosa? a pagina 8 a pagina 9 Continuità assistenziale ai malati neuro-oncologici S i annunciano tempi di vacche grasse per la sanità laziale, il governatore Zingaretti sta con- cedendo assunzioni a destra e a manca, tutto ciò che serve. Al San Camillo come alla Asl di Frosinone, a quella di Latina. È come se improvvisa- mente tutte le prudenze, tutte le restri- zioni fossero cancellate con un colpo di spugna. Viene concesso quel che serve, ov- viamente, nessuno scialo, magari qualche regalo elettorale o agli amici da sostenere. Ma tutto nel solco del nuovo corso. Era ora, dicono in molti. Ma il rubinetto non si è aperto per tutti. Le situazioni di crisi restano. Per i debiti nei confronti dei pri- vati non c'è un euro, evidentemente, o al- meno così appare. Molte "sofferenze", tecnicamente parlando, restano, molti pro- blemi restano aperti. E non solo quelli più evidenti, quelli dei gruppi che hanno por- tato i dipendenti in piazza e inviato le let- tere di licenziamento. L'impressione è che la cabina di regia giochi su due tavoli, mi- schiando le carte. E non si capisce se al- cune operazioni siano giocate in chiave Giubileo o in chiave squisitamente poli- tico-clientelare. Le assunzioni, le deroghe, i premi sono in conto degli impegni presi per l'Anno Santo o rispecchiano altre esi- genze del territorio? In sostanza, chi paga? E ancora, visto che la coperta è corta, dove verranno fatti i risparmi e i tagli per compensare queste uscite? Vale la pena di insistere sulle Case della salute? L'utenza ha bisogno di altro, tutti ne sono consapevoli. Basterebbe probabilmente es- sere un po' più chiari, avere il coraggio di spiegare e l'umiltà di correggere errori. Una riforma a costo zero. È tempo di vacche grasse per la sanità? Nicola Zingaretti Che fine ha fao il comitato che doveva rilanciarla? di Carlo Rebecchi di Cornelius AULA GIULIO CESARE segue a pagina 5 Consiglieri senza uffici. E uffici senza consiglieri

description

Periodico diretto da Giovanni Tagliapietra www.corrierediroma-news.it www.facebook.com/corrierediromaedellazio

Transcript of IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

Page 1: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

di Roma e del Lazio VENERDÌ 5 GIUGNO 2015numero 24 anno I - 1 euro

IlNuovoCorriereNuovoCorriereIl

Basta guardare le pa-gine di cronaca, o isiti internet, dei quo-tidiani romani. Ognigiorno, da tempo

quasi immemorabile, una sfilza diepisodi criminosi alimenta ilsenso di insicurezza e di frustra-zione dei cittadini. Molto spessosono stranieri. E quasi sempre,quando - non è la regola - vengonoarrestati, dopo pochi giorni sonodi nuovo liberi. I magistrati, ancheperché per l’alto numero di dete-nuti le carceri scoppiano, sono viavia diventati di manica larga. E tipuò capitare, qualche giorno dopouno scippo o un borseggio, di in-contrare sulla metro la persona dicui eri stato vittima. Non è un casose, in pochi anni, il numero deiborseggi è aumentato a Roma del75 per cento. Le forze dell’ordine- polizia, carabinieri, polizia mu-nicipale - fanno da sempre quelloche possono. Ma, come i magi-strati, non fanno miracoli. Unavolta viaggiavano in borghese suautobus e metropolitana. Ogginon ce la fanno più. E il cittadinoromano si deve accontentare, sullametro, degli avvisi a “stare attentoai borseggiatori”.Tutti possono diventare criminali,gli italiani come gli stranieri. ARoma, lo dicono le cifre, sono inon italiani a guidare la classificadi quella che viene definita la “pic-cola criminalità”: borseggi, scippi,furti in casa. Una criminalità chesarà pure “piccola” ma che è laprincipale causa del sentimento diinsicurezza dei romani. Una ra-pina o un regolamento di conti tramafiosi sono sicuramente episodipiù gravi di un borseggio: ma ilcittadino comune si sente menocoinvolto, gli creano meno ansia.Il borseggio di cui siamo testimonisull’autobus o lo scippo cui assi-stiamo per strada ci coinvolge in-vece personalmente, tuttipensiamo che “potrebbe capitareanche a noi”.

La pochezzadella politicaha reso Romacittà insicura

IL CASONella cartieradi via Assisila nuova Pantanella

a pagina 3

SCENARIBus veramentefuori da Roma?Marino adessoci riflette Finalmente

a pagina 5

Icandidati non legati ai vecchi par-titi vincono quasi ovunque. Manei tre comuni al ballottaggio a

fronteggiarsi sono Par-tito Democratrico eForza Italia: è il caso diColeferro, Albano Lazialee Ceccano. Scelti al primoturno i sindaci di Zagarolo,che resta al centrosinistra, eFondi, dove il centrodestrastravince. A Blera, in provin-cia di Viterbo, eletta l’unicadonna.

Il trionfo delle liste civiche

e la vittoria dell’antipolitica

a pagina 2

Da Malagò a Frati, a Cognetti, a Mimun,fino a Ilary Blasi e numerosi altri perso-naggi illustri. Arruolati dal sindaco Lucci

per realizzare un brand, per mettere in campo unastrategia di marketing non hanno partorito altroche una discussa idea di pista ciclabile che fini-rebbe per rendere ancora più esclusiva quella fettadi lungomare sul quale sorgono le loro ville. E con-tro di loro monta la protesta.

SABAUDIAELECTION DAY

a pagina 11

segue a pagina 3

Da una settimana a questa parte qualche cittadino romanoha avuto modo di incontrare per strada dei consiglieri co-munali errare spaesati a via del Tritone e dintorni. Co-

stretti a fare la spola tra l'aula Giulio Cesare e le sedi provvisorie(e precarie) in difficoltà nello svolgere il loro lavoro al servizio dellacollettività. È una situazione obiettivamente complicata. Lunedì25 maggio i nostri rappresentanti eletti in Campidoglio sono rima-sti fuori dai loro uffici insieme ai collaboratori, dipendenti del co-mune di Roma, che lavorano per i gruppi consiliari. In realtà damesi gli uffici di via delle Vergini sono accessibili e funzionano adintermittenza. Colpa delle proteste, degli scioperi dei lavoratoriche assicurano i servizi all'interno dell'immobile, di proprietà delpalazzinaro Scalpellini. Vecchia storia, sono i dipendenti di Milano90, e la loro vertenza è senza fine. Ma se fin qui le rivendicazionierano state dettate dagli eventi e dalle notizie sulle trattative con

l'amministrazione per il rinnovo del contratto di affitto e dei relativiservizi, lunedì 25 maggio la data era quella giusta e certa per "se-questrare" di fatto il palazzo chiudendo portone e cancelli e impe-dendo l'ingresso a chiunque. Infatti in quel giorno si è chiusodefinitivamente il contratto con Scalpellini. Dunque il Comuneavrebbe dovuto chiudere la sede di Via delle Vergini, visto che igruppi consiliari si devono trasferire in via del Tritone dove l'Am-ministrazione ha sottoscritto un nuovo contratto di affitto per 1,5milioni di euro all'anno. Ma qualcosa è andato storto. Anzi, per laverità, non ha funzionato quasi nulla come sempre avviene in tuttii settori dell'amministrazione. E una ragione c'è. Il direttore del-l'ufficio dell'Assemblea Capitolina (dirigente che percepisce oltre100 mila euro all'anno, scelto dalla Presidente Valeria Baglio), nonè stato in grado di gestire il cambio di sede per gli uffici dei gruppiconsiliari per tempo.

SCELTIPER VOI

SCELTI PER VOI

AANNDDAATTAATTEECCII AA NNOOMMEE NNOOSSTTRROO

ITINERARI ROMANI con Ancilia

Vieni a scoprire la Roma più bella e intrigante con

gli archeologi dell’Associazione

Ancilia.Visite guidate a 8 euro.

Per i lettori del Nuovo Corriere

prezzo scontato a 7 euro.Per prenotarsi: 346.6758350

Andate a nome nostro

a pagina 6

All’internol’inserto

di Sanitàdel Lazio

LazioLazio

ladel

anitàSSNUMERO 24 ANNO I VENERDÌ 5 GIUGNO 2015IL PUNTO

ACCORDO TRA IFO E ASL RM

A cosa servono le Case della Salute, e soprattutto servono a qualche cosa?a pagina 8

a pagina 9

Continuità assistenzialeai malati neuro-oncologici

S i annunciano tempi di vacchegrasse per la sanità laziale, ilgovernatore Zingaretti sta con-cedendo assunzioni a destra e amanca, tutto ciò che serve. Al

San Camillo come alla Asl di Frosinone, a

quella di Latina. È come se improvvisa-

mente tutte le prudenze, tutte le restri-

zioni fossero cancellate con un colpo di

spugna. Viene concesso quel che serve, ov-

viamente, nessuno scialo, magari qualche

regalo elettorale o agli amici da sostenere.

Ma tutto nel solco del nuovo corso. Era

ora, dicono in molti. Ma il rubinetto non

si è aperto per tutti. Le situazioni di crisi

restano. Per i debiti nei confronti dei pri-

vati non c'è un euro, evidentemente, o al-

meno così appare. Molte "sofferenze",tecnicamente parlando, restano, molti pro-

blemi restano aperti. E non solo quelli più

evidenti, quelli dei gruppi che hanno por-

tato i dipendenti in piazza e inviato le let-

tere di licenziamento. L'impressione è che

la cabina di regia giochi su due tavoli, mi-

schiando le carte. E non si capisce se al-

cune operazioni siano giocate in chiave

Giubileo o in chiave squisitamente poli-

tico-clientelare. Le assunzioni, le deroghe,

i premi sono in conto degli impegni presi

per l'Anno Santo o rispecchiano altre esi-

genze del territorio? In sostanza, chipaga? E ancora, visto che la coperta ècorta, dove verranno fatti i risparmi e i

tagli per compensare queste uscite? Vale la

pena di insistere sulle Case della salute?

L'utenza ha bisogno di altro, tutti ne sono

consapevoli. Basterebbe probabilmente es-

sere un po' più chiari, avere il coraggio di

spiegare e l'umiltà di correggere errori.

Una riforma a costo zero.

È tempo di vacche grasse per la sanità?

Nicola Zingaretti

Che fine ha fatto il comitatoche doveva rilanciarla?

di Carlo Rebecchi

di Cornelius

AULA GIULIO CESARE

segue a pagina 5

Consiglieri senza uffici. E uffici senza consiglieri

Page 2: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

PRIMO PIANO venerdì 5 giugno 2015 pagina 2

U n solo sindaco donna, in provincia diViterbo, tre comuni al ballottaggio eliste civiche vincenti quasi ovunque.E’ questa la fotografia del voto nelLazio, all’indomani delle ammini-

strative del 31 maggio scorso che hanno coinvolto 25comuni nelle cinque province della regione.Sarà ballottaggio, il 14 giugno prossimo, a Ceccano,ad Albano Laziale e Colleferro. Fondi, grande centroin provincia di Latina, ha avuto subito il suo sindaco,Salvatore Di Meo, appoggiato da Forza Italia e da altreliste civiche ed eletto con un vero e proprio plebiscitopopolare, raggiungendo il 73, 57 per cento dei voti;lo sfidante Mario Fiorillo, del Pd, si è fermato al13,72%. Anche Zagarolo ha eletto subito il nuovo sin-daco: la cittadina in provincia di Roma resta al cen-trosinistra ed è Lorenzo Piazzai del Pd a prendere ilposto dell'uscente Giovanni Paniccia con il 51,48 percento dei voti. Ci sarà invece il secondo turno neglialtri tre comuni con più di 15 mila elettori. A Colle-ferro, governata fino ad ora da una giunta di centro-

destra, il ballottaggio sarà tra Silvano Moffa - neglianni Novanta sindaco per due mandati prima di di-ventare presidente della Provincia di Roma e soste-nuto da Forza Italia e Noi con Salvini - e PierluigiSanna del Pd, appena 27 anni, che può contare perora su un buon vantaggio rispetto al suo avversario,pari all’11 per cento. Al centro della sfida tra i duel’ambiente e le questioni dei due termovalorizzatoridell’area. Braccio di ferro tra Pd e Fi ad Albano con inpole position il sindaco uscente di centrosinistra Ni-cola Marini, incalzato da Gino Benedetti di centrode-stra. Marini ha chiuso la prima tornata col 36,64%rispetto all’avversario Benedetti che ha registrato il24,15%. L’ultimo round non sarà una passeggiataanche perché è stata una campagna elettorale all’in-segna della disgregazione e a favore di Benedetti po-trebbero esserci delle sorprese. Al secondo turnoanche Ceccano, fino ad ora governata da una giuntadi sinistra: i due candidati sono Roberto Caligiore,sostenuto da liste civiche, al 33,2%, e Luigi Compa-gnoni (Pd), al 17,7%.

Sindaci eletti già domenica 31 maggio, come prevedela legge, negli altri 18 comuni del Lazio. In provinciadi Frosinone, Belmonte Castello ha rieletto AntonioIannetta (lista civica Grappolo d'uva); a Fiuggi tornaFabrizio Martini (lista civica Fiuggi unita). FontanaLiri ha eletto Gianpio Sarracco (lista civica AdessoFontana). A Guarcino è sindaco Urbano Restante(Guarcino di tutti); a Patrica Lucio Fiordalisio (Listacivica Patrica nel cuore); a Piedimonte San GermanoVincenzo Nocella (Nocella sindaco); a PontecorvoAnselmo Rotondo (Noi con voi); a Trevi nel LazioSilvio Grazioli (Trevi nel futuro). In provincia di La-tina, si è votato, oltre che a Fondi, a Ventotene, doveè stato riconfermato per il terzo mandato consecutivoGiuseppe Assenso (Ventotene insieme).In provincia di Rieti sono stati eletti al primo turno isindaci dei tre comuni chiamati al voto: a Castelvuovodi Farfa è stato eletto Luca Zonetti (Lista civicaNuovo Castelnuovo); a Marcetelli, il più piccolo co-mune del Lazio al voto, Daniele Raimondi (lista ci-vica Il Ponte). Mentre a Montebuono è stato eletto

sindaco l’unico candidato, Fausto Morganti della listacivica Lo Spiazzo.Veniamo ora alla provincia di Roma. Oltre a Zarago-rolo, hanno già un sindaco i sei comuni con meno di15 mila elettori. Arcinazzo Romano ha confermatoGiacomo Troja appoggiato dalla Lista civica Uniti perArcinazzo; a Marano Equo è stato eletto Carlo Ma-glioni con la lista civica Cambiamo Marano; a Mon-telanico il nuovo sindaco è Raffaele Allocca, listacivica Uniti per Montelanico. Palombara Sabina hascelto Alessandro Palombi, lista civica Promavera sa-bina. A Roiate il più votato è stato Antonio Proietticon la lista civica Progresso e sviluppo. Primo citta-dino di San Gregorio da Sassola è Franco Carocci(lista civica Per San Gregorio). In provincia di Viterbo, eletti la primo turno i sindacidei due comuni al voto. Blera ha eletto l’unico sindacodonna, Elena Tolomei (lista civica Elena TolomeiSindaco). Nuovo sindaco di Bomarzo è Ivo Cialdea,della lista civica Verso il futuro.

M. P.M.

PROVINCIA DI VITERBOBlera sindaco eletto ELENA TOLOMEILista civica Elena TolomeiSindaco

Bomarzosindaco eletto IVO CIALDEA Lista civica Verso il futuro

PROVINCIA DI RIETICastelnuovo di Farfasindaco eletto LUCA ZONETTI Lista civica Nuovo Castelnuovo

Marcetellisindaco eletto DANIELE RAIMONDILista civica Il Ponte

Montebuonosindaco eletto FAUSTO MORGANTI Lista civica Lo Spiazzo

Albano LazialeBALLOTTAGGIO tra Nicola Marini e Gino Benedetti

Arcinazzo Romanosindaco eletto GIACOMO TROJA Lista civica Uniti per Arcinazzo

ColleferroBALLOTTAGGIO tra Pierluigi Sanna e Silvano Moffa

Marano Equosindaco eletto CARLO MAGLIONILista civica Cambiamo Marano

Montelanicosindaco eletto RAFFAELE ALLOCCALista civica per Montelanico

Palombara Sabinasindaco eletto ALESSANDRO PALOMBILista civica Primavera Sabina

Roiatesindaco eletto ANTONIO PROIETTILista civica Progresso e sviluppo

San Gregorio di Sassolasindaco eletto FRANCO CAROCCI Lista civica San Gregorio

Zagarolosindaco eletto LORENZO PIAZZAI Pd + altri

Fondisindaco eletto SALVATORE DI MEOFi e liste civiche

Ventotenesindaco eletto GIUSEPPE ASSENSOLista civica Ventotene insieme

PROVINCIA DI FROSINONEBelmonte Castellosindaco eletto ANTONIO IANNETTALista civica Grappolo d’Uva

CeccanoBALLOTTAGGIO tra Roberto Caligiore e Luigi Compagnoni

Fiuggisindaco eletto FABRIZIO MARTINILista civica Fiuggi unita

Fontana Lirisindaco eletto GIANPIO SARRACCOLista civica Adesso Fontana

Guarcinosindaco eletto URBANO RESTANTELista civica Guarcino di tutti

Patricasindaco eletto LUCIO FIORDALISIOLista civica Patrica nel cuore

Piedimonte San Germanosindaco eletto VINCENZO NOCELLALista civica Nocella PSG

Pontecorvosindaco eletto ANSELMO ROTONDOLista civica Noi con voi

Trevi nel Laziosindaco eletto SILVIO GRAZIOLI Lista civica Trevi nel futuro

PROVINCIA DI ROMA

PROVINCIA DI LATINA

IL VOTO DEL 31 MAGGIO NEL LAZIO

I candidati non legati ai vecchi partiti vincono quasi ovunque. Ma nei tre comuni al ballottaggio a fronteggiarsi sono PartitoDemocratrico e Forza Italia: è il caso di Colleferro, Albano Laziale e Ceccano. Scelti al primo turno i sindaci di Zagarolo,

che resta al centrosinistra, e Fondi, dove il centrodestra stravince. A Blera, in provincia di Viterbo, eletta l’unica donna

ELECTION DAY

Il trionfo delle liste civiche e la vittoria dell’antipolitica

Page 3: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

PRIMO PIANOvenerdì 5 giugno 2015 pagina 3

ENNESIMO ROGO NELLA TERRA DI NESSUNO TRA IL MANDRIONE E LA TUSCOLANAIL CASO

L’ex Cartiera di via Assisisorge tra il Mandrionee la Tuscolana. Anzi, sipoteva trovare in queldedalo di strade che ri-

cordano i nomi delle città umbre.Oggi, dopo l’ennesimo incendio di-vampato di notte, quel che ne resta èun immobile bruciato: cattedrale delladecadenza che gli abitanti del quartierehanno denunciato. Così come hannosempre gridato a tutte le istituzioni lapericolosità di quella strada, ribattez-zata “degli scippi”. Sgomberi e occupa-zioni si sono susseguiti, nel corso deglianni, senza soluzione di continuità.Prima l’intervento delle forze dell’or-dine; poi il ritorno di chi, pur di avereun tetto sotto cui ripararsi, sceglie dientrare in uno spazio sommerso dai ri-fiuti.Questa vicenda, ormai, non è più solouna storia di ordinario degrado ro-mano. La questione ha superato i con-fini municipali ed è arrivata dritta suimedia nazionali. Anche stavolta lefiamme sono divampate nei magazzinitra i civici 157 e 159. Oltre 20 personetratte in salvo, inquilini sgomberati. Magli abitanti si chiedono quanto dureràquesta operazione di bonifica, causatapiù dalla cronaca nera che non da unavera programmazione politica.Perché non è la prima volta che il fuocoavvolge quell’immobile, così come gliallontanamenti forzati, per gli occu-panti . "Inciviltà e sporcizia, una stradaalla mercé di immigrati e tossicodipen-

denti: in quel palazzo c'è una bombadestinata ad esplodere". Con questeparole, nel settembre di 3 anni fa, i cit-tadini denunciavano tutto. Uno stabiledi un privato, occupato abusivamente48 mesi prima.Una zona grigia, terreno fertile dovel'illegalità dilaga. Troppo facile in quelfabbricato giallo, composto da 2 edi-fici, fare affari fuori dal perimetro delleregole. Eppure fino all’inizio del nuovomillennio, quello che oggi si mostra

come uno spazio fatiscente era unasede del ministero dell’Ambiente. Poiil trasloco degli uffici ministeriali e l’ab-bandono. Così i 30 appartamenti ven-gono presi di mira da migranti eromani senza alternativa. Risse, furti, spaccio: ecco i problemiprincipali per la sicurezza, a sentire chila Cartiera la vede dal proprio balcone.Agli onori della cronaca nera, nel 2012,per un drammatico scippo: una donnafu colpita, cadde e finì in coma. Consi-

gli straordinari, articoli sui giornali e ilprimo sgombero. L’edificio, però, fagola e torna a essere preso di mira daglioccupatori di professione.Basta varcare la soglia per capire chenulla è cambiato. Rifiuti ovunque, si-tuazione igienico-sanitaria da far rab-brividire. Eppure in quei metriquadrati c’è chi è disposto a vivere. Echi continua con i suoi loschi affari.Neanche Ama entra per ripulire queglispazi: sono di un privato. Così chi ci

abita fa da sé, bruciando di tutto: anchemateriali che contengono amianto.Per risolvere il problema, i comitatichiedono uno sgombero: che sia, unavolta per tutte, definitivo. Ma le asso-ciazioni di quartiere, nel corso deltempo, hanno anche presentato diversiprogetti di riqualificazione: tra cui unsocial housing, strutture residenziali acanoni agevolati, aree ludiche e la ria-pertura di alcune attività commercialichiuse da anni su via Assisi. Tutte ri-chieste rimaste sulla carta.La lista degli incidenti, però, si allunga:incendi, violenze, risse. “Non si trattadi razzismo - dicono i residenti - maquelle persone devono andarsene”. L’exEnte Cellulosa e Carta guarda i binaridella Stazione Tuscolana, i cittadini as-sistono impotenti all’inferno quoti-diano. Non basta neppureun’interrogazione parlamentare di Fra-telli d’Italia. Neanche il Municipio sacome intervenire: consigli saltati. E laconsapevolezza che una bonifica, invista dell’estate, è indispensabile. Ci hapensato il fuoco. “Che mostra come ilproblema della sicurezza a Roma siasempre più all’ordine del giorno”,spiega il sindacato Ugl.La politica resta immobile. “E forse -spiegano fonti della polizia - a questopunto qualcuno ha pensato di fare dasé piuttosto che essere sommerso dacattivi odori e stare a guardare i proprifigli vittime di violenze e soprusi. Biso-gna intervenire, il disagio sociale è unabomba a orologeria”. Non solo per l’exCartiera di via Assisi.

di Giovanni Santoro

Per questo non ci si può meravigliare seun intero quartiere insorge quando unodei componenti della comunità ne ri-

mane vittima, e davanti al sangue dei pacificicittadini solitamente paciosi chiedono ven-detta.Purtroppo non basta la polizia per trasformareRoma in una città “sicura”. Come non sentirsiinsicuri quando, è cronaca di pochi giorni fa,una tredicenne viene fermata per la cinquanta-treesima volta per borseggio e due giorni dopoè di nuovo libera? Roma, anche per l’alto nu-mero di turisti-pellegrini (il cui numero è pe-raltro destinato ad aumentare per il Giubileo),per borseggiatori e scippatori è una “riserva dicaccia” da favola. I “cattivi”, ovvio, sono loro.Ma una buona parte della responsabilità del-l’insicurezza a Roma è anche - qualcuno dicesoprattutto - di chi governa la città e non ha sa-

puto creare le condizioni perché la Capitale sia- come le altre grandi metropoli europee - unacittà dove ci si sente sicuri.Il fatto, la tristissima realtà, è che Roma ha piùun’anima. Se andiamo a rileggere cronachenemmeno troppo antiche scopriamo una Romaaccogliente, dove - come oggi - c’erano ancheborseggiatori e ladri, ma dove la regola non erail disinteresse del “bene comune” si trattasse dipersone o di cose. Oggi ogni abitante - o quasi- di questa capitale è “un’isola”, un’entità a séstante. Non per scelta, ma perché gli ammini-stratori cittadini non hanno saputo costruire,o hanno lasciato andare in rovina quandoc’era, la rete di solidarietà che faceva di Romauna città aperta ed accogliente.Questo vale tanto per gli italiani che per glistranieri. Altrimenti, che dire del caso del bar-bone sollevato proprio da questo giornale, e che

nonostante tutti gli appelli ai servizi comunalicompetenti, è ancora in strada, senza che nes-suno se ne occupi o, quantomeno, dica chi ecome può aiutarlo. Discorso analogo si può fareper i rom, diecimila persone che Roma ha ac-colto e per le quali il Comune ha fatto finoraben poco. Anzi, la politica del Comune è an-data proprio nella direzione opposta a quellache sarebbe stata giusta: aver creato decine di“ghetti”, i famosi “campi rom”, ufficiali o tolle-rati, è equivalso a creare altrettanti “incuba-tori” di violenza e di criminalità, piccola egrande. Ci sarebbe voluta una politica di inte-grazione, con vantaggi e responsabilità delledue parti: altrimenti, come potranno mai, irom, uscire dai “campi” avendo appreso unmestiere in modo da trovare un lavoro?Per anni, invece, nessuno si è posto il problema,nessuno ha pensato - eppure è proprio compito

della politica - di disinnescare quella che coltempo sarebbe diventata una vera e propriabomba ad orologeria. Oggi l’esplosione po-trebbe non essere lontana, perché la rabbia dichi è rinchiuso dei campi cresce così come quelladei cittadini di Roma. Un nonnulla può provo-care l’irreparabile. Il Comune annuncia chenon ci saranno più campi rom per l’inizio delGiubileo, cioè per l’autunno. Ma non c’è ancoraalcuna strategia, alcun progetto. Si sa soltantoche i rom costano ai cittadini più di 20 milionidi euro l’anno; senza alcun risultato. Comepensare che non ci siano reazioni se i romavranno le case popolari per le quali onesti cit-tadini sono in lista d’attesa da anni? Facciapresto, Ignazio Marino, a dire pubblicamenteil suo progetto per liberare Roma dai campirom; prima che sia troppo tardi.

Carlo Rebecchi

segue dalla prima pagina

La pochezza della politica ha reso Roma città insicura

Nell’ex Cartiera di via Assisi la nuova Pantanella

Fino a qualche anno fa ospitava alcuni uffici del Ministero dell’Ambiente, poi è diventata rifugio di immigrati e spacciatori. Nonostante il grido d’allarme lanciato già alcuni anni fa dagli abitanti della zona, la struttura nella “via degli scippi” continua ad

ospitare la sua comunità di senza legge. Parziale e temporaneo ogni tentativo di bonifica, e forse l’ultimo incendio non è stato accidentale

Page 4: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

V ivono tuttil’emergenza ri-fiuti, come i lorocolleghi. Maognuno di loro ha

anche le sue problematiche: oc-cupazioni illegali, sgomberi,roghi tossici, sicurezza. Continuail viaggio tra i minisindaci dellaCapitale, alla scoperta di luci eombre dei presidenti di Muni-cipi.La grana degli ultimi giorni perPaolo Marchionne, che guida laterza circoscrizione, si chiama Festa del’Unità. Da voce si è trasformata in unvero e proprio caso, perché la locationscelta per la kermesse dei Democratici èla Riserva Naturale Valle dell’Aniene.Lembo urbano, più volte al centro dellacronaca locale per la presenza di nume-rosi insediamenti abusivi e i fumi nau-seabondi che invadono il quartiere. Peril presidente piovono critiche. Primal’intervento promesso il 13 maggioscorso, iniziativa di decoro però riman-data. Poi i dubbi delle associazioni am-bientaliste, che giudicanol’appuntamento invasivo per il territorio. Non solo. L’esponente dem è sotto i riflettorianche per la vicenda di piazza dell’Ateneo Sale-sanio, al Nuovo Salario, dove - dopo i lavori - nonfurono ripristinate le strisce pedonali (problemarisolto grazie alla tenacia dei residenti). Altra cri-ticità, la stazione Jonio della Metro B1. Inaugu-rata lo scorso 21 aprile, adesso bisogneràrimodulare la mobilità di zona. All’inizio soloopere considerate indispensabili, poi i percorsiciclopedonali e le aree di sosta tariffata. Mentresui diritti civili, Marchionne cavalca il registrovoluto dal primo cittadino Marino, con imme-diata richiesta di espletare le pratiche negli ufficimunicipali.“Bimbilandia” e “Giocolandia”. Eccoli i due asiliche potrebbero chiudere i battenti, a partire dal

prossimo 5 luglio. Un timoreche rischia di diventare realtàdopo la sentenza del Consi-glio di Stato, che stabilisce ladecadenza del Punto VerdeQualità 5.15 del Piano Tor-raccia e la fine della conces-sione con l'amministrazionecomunale, con cui il nido èin convenzione. Settanta la-voratori e 230 utenti in bi-lico. Il minisindaco del IVMunicipio, Emiliano Scia-scia, può solo fare appelloagli assessori capitolini Al-fonso Sabella (Legalità) e

Paolo Masini (Scuola) perscongiurare la serrata. Ma nella circoscrizione nonmanca un caso accoglienza:l’attenzione è tutta sul centrodi Scorticabove. Sotto sgom-bero 120 persone. Un con-tratto d'affitto scaduto emigranti che non sanno doveandare. Quella via è la stessache, per Scipioni, avrebbedovuto rappresentare l’eccel-lenza dell’ascolto con l’inau-gurazione del puntoantiviolenza. In comune coni suoi colleghi ha l’emergenza

rifiuti. Spazzatura in strada, no-nostante la raccolta torna lenta-mente alla normalità.Roghi tossici e immigrati. Eccolii problemi per Marco Scipioni,il presidente del Municipio VIche deve vedersela anche conuna questione sicurezza per lefermate della Metro C. Dovemancano telecamere e illumina-zione. La soluzione si chiamaComitato territoriale per l'or-dine pubblico, con rappresen-tanti della prefettura, delle forze

dell'ordine e del parlamentino.Un’azione di monitoraggio insieme alleassociazioni di quartiere. Anche perstoppare la cappa di diossina che av-volge tutti i giorni il campo rom di Sa-lone, a Ponte di Nona. Il prefettoFranco Gabrielli tranquillizza e pro-mette una redistribuzione di migrantisul territorio, lo “sgravio” sarà di oltre300 unità. Senza il disagio sociale restauna bomba pronta a esplodere. È la pasionaria rossa della settima cir-coscrizione. Difende le occupazioniabusive come laboratorio di aggrega-zione, passa alla storia della circoscri-

zioni per aver intitolato una sala a SalvatorAllende, il politico cileno trucidato dalla ditta-tura Pinochet. Lei è Susy Fantino, sudamericanadi origine (nata in Argentina), che ha tuonatocontro lo sgombero della palestra popolare Scup,perché “esempio di socialità da preservare”, e haappoggiato l’appropriazione dei volontari di unedificio nei pressi della stazione Tuscolana. Masi trova anche a gestire la ribellione dei comitatiche hanno presentato oltre mille firme e un pro-getto alternativo per scongiurare la strage delverde a piazzale Metronio. Lì dove c'è un doppiofilare di platani, a cinque metri dalle finestre deiresidenti, stanno per allestire il cantiere logisticodella metro C.

#continua

CRONACHE venerdì 5 giugno 2015 pagina 4

PRIMO PIANO/2 CHI SONO E COSA FANNO GLI AMMINISTRATORI CHE ANIMANO LE CRONACHE DEI GIORNALI ROMANI

di Giovanni Santoro

Sgomberi, roghi tossici e rifiutiTutte le grane dei minisindaci

Per Paolo Marchionne del III Municipio il problema del momento è la Festa de l’Unità che il suo partito vuole organizzare

nella Valle dell’Aniene. Asili nido e migranti sono i grattacapi di Emiliano Sciascia. Marco Scipioni deve fare i conti con i fumi tossici

dei rom di via di Salone; Susy Fantino tra le occupazioni abusive, da lei “lodate”, e le proteste dei residenti di piazzale Metronio

Quando ho letto la notizia non ci potevo credere: un

camioncino dell’Ama, tutto pieno di scritte e ghirigori,

che si ferma davanti a un cancello di una villetta di

Castelverde; due operatori dell’azienda dei rifiuti che sca-

valcano il cancello e portano via un decespugliatore e una

borsa da donna. Poi ho visto il video sul sito www.romafa-

schifo.com e ho appreso che era stato già pubblicato su Fa-

cebook. L’Ama ha già avviato una inchiesta interna

sull’accaduto. Speriamo che sia un’inchiesta seria e appro-

fondita e che ci facciano sapere

come va a finire. Perché se fosse

tutto vero, se fosse vero cioè che due

operatori dell’azienda municipaliz-

zata arrotondano il loro stipendio con

questi furti, la rabbia che sento den-

tro di me potrebbe esplodere.

Sono madre di due ragazzi che hanno

studiato: uno ha finito l’università,

l’altro si è fermato alla maturità. En-

trambi cercano lavoro e non lo tro-

vano. Lo credo bene: con aziende municipalizzate zeppe di

raccomandati dello scandalo “parentopoli” non c’è più

posto per chi vorrebbe solo lavorare. Ma possibile che que-

sta gente non riesca a capire l’importanza di aver un lavoro

fisso, regolarmente retribuito, con la tredicesima e il TFR?

Non penso solo al caso Ama: penso anche a quei lavoratori

del Leonardo da Vinci che rubavano nei bagagli, incastrati

anche loro da un video.

Tutta gente che sputa sul lavoro che ha e su quelli che si

fanno in quattro, con occupazioni saltuarie e mal pagate

(quando sono pagate.) per portare a

casa qualche soldo.

E poi ho il dente avvelenato con questi

lavoratori dell’Ama. Nel mio palazzo,

abitato da gente tranquilla, un anno fa

hanno portato e sistemato nove cas-

sonetti di vario tipo (carta, plastica,

scarti alimentari, indifferenziata). Eb-

bene, di questi 9, ben sei sono grave-

mente danneggiati dopo soli 12 mesi.

Allora: o sono stati fatti male, oppure

- come ho constatato con i miei occhi - gli operai dell’Ama li

strapazzano e li buttano di qua e di là senza attenzione e

senza riguardo. Tanto paghiamo noi cittadini, con tariffe sa-

latissime.

Giovanna B. - Roma

Invitiamo i cittadini di Roma e del Lazio a denunciare le cose che non vanno

con foto ed email a questo indirizzo: [email protected]

L’Ama, i furti e i cassonetti danneggiati

In alto da sinistra: Susy Fantino,Emiliano Sciascia e Marco Scipioni

sopra Paolo Marchionne

Page 5: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

CRONACHEvenerdì 5 giugno 2015 pagina 5

Tra marzo e aprile si sarebbero do-vuti predisporre gli atti necessariper avviare e completare il trasfe-

rimento che implica trasloco di arredi edattivazione delle utenze e dei cablaggi. Maquesto personaggio dopo aver bacchettatoal suo ingresso in scena consiglieri e capi-gruppo a suo avviso incapaci di gestire ilpersonale di supporto, ha perso il controllodella situazione e non ha predisposto intempo gli atti per il trasloco degli uffici el'attivazione di utenze e servizi. Gli effetti

di questa débâcle organizzativia si sonofatti sentire. Il capogruppo 5 stelle De Vitoè dovuto ricorrere alle forze di pubblica si-curezza per farsi aprire il portone ed acce-dere al proprio ufficio dove si trovavano imoduli con la raccolta delle firme per il re-ferendum presentato dai grillini, da con-segnare in tempi stretti agli ufficicompetenti. Il consigliere Ignazio CozzoliPoli di "Alleanza Popolare Nazionale" staraccogliendo le carte per contrastare leazioni del direttore dell'ufficio dell'assem-

blea capitolina. Le vie legali potrebberorappresentare una strada per uscire dal-l'impasse. Allo stato dei fatti i gruppi con-siliari non hanno più la vecchia sede,poiché si è concluso il contratto Scalpellini,e non hanno di fatto la nuova sede di Viadel Tritone per la quale l'Amministrazioneha cominciato a pagare i canoni di affitto,ma che non è ancora operativa, senza ser-vizi senza cablaggi e soprattutto ancorasenza arredi rimasti sequestrati in Viadelle Vergini, l'ipotesi del danno erariale a

carico del direttore dell'ufficio dell'assem-blea capitolina diviene concreta. Restal'amara conclusione: sembra quasi che esi-tata un teorema matematico per cui la po-litica cialtrona, quella degli amici degliamici, quella delle consorterie, dei favoriincrociati, della spocchia e della arro-ganza, abbia l'infallibile capacità di met-tere le persone sbagliate nel posto giusto.Oppure, fate voi, quelle giuste nel postosbagliato.

Cornelius

segue dalla prima pagina

Consiglieri senza uffici. E uffici senza consiglieriAULA GIULIO CESARE

L o avevamo scritto (convintima scettici) qualche setti-mana addietro: basta bus nellaCapitale, soprattutto in vistadel Giubileo. Ora sembra che

qualcuno in Campidoglio ci abbia (parzial-mente) ascoltato: «La nostra intenzione èfar arrivare i pellegrini a piedi ai luoghi diculto. Questo vuol dire», ha spiegato l'as-sessore ai Lavori pubblici, Maurizio Pucci,con un’intervista a Radio Popolare Roma,<che i bus turistici dovranno fermarsi aimargini della città e tramite i mezzi pub-blici, in modo particolare le Ferrovie delloStato e le metropolitane, arrivare ai luoghidi fede». Insomma, a meno di sei mesi dal Giubileostraordinario voluto da Papa Francesco (eche si aprirà l'8 dicembre), qualcuno al Pa-lazzo senatorio sta pensando seriamente acome affrontare la gestione e regolamenta-zione dei torpedoni per il trasporto di turi-sti e pellegrini in vista del Giubileostraordinario.Il problema è che con o senza eventi stra-ordinari Roma è invasa quotidianamentedai mostri della strada. Pagheranno ancheun tagliando salato per entrare nella Capi-tale, però poi soggiornano per ore inva-dendo parcheggi e realizzando serpentoniin doppia fila ingestibili. In attesa che le co-mitive tornino a bordo. Ebbene questo nonè più tollerabile, e poi è inutile propinarcile domeniche a piedi quando si fanno en-trare a Roma mezzi dal motore pesante. Già la rete di trasporto pubblico romana hadei mezzi vecchiotti (e i 700 banditi / pre-notati in leasing non basteranno per svec-chiarla), che non è proprio opportunoimportarne giornalmente di desueti e pri-vati. Quindi il problema è bloccare l'afflusso del

normale trasporto turistico, senza penaliz-zare l'apporto di ricchezza che i vacanzieriportano nella Capitale. Magari cominciando a ridurre le corse cheportano i crocieristi sbarcati a Civitavecchiaa Roma. Il porto è diventato uno dei piùimportanti scali d'Europa. Oltre 1,3 milionidi passeggeri l'anno. Peccato che le infra-strutture di collegamento siano rimastequelle che erano (come sanno bene i pen-dolari). L'effetto economico globale delle attivitàcrocieristiche a Civitavecchia è pari a 401,9milioni di euro, secondo una ricerca effet-tuata dal Certet (Centro di ricerca in Eco-nomia Regionale, Trasporti e Turismo), eUniversità Bocconi. Nel 1° trimestre 2015il traffico nel porto laziale è cresciuto di

oltre il 17% rispetto allo stesso periodo del2014: si sono registrate oltre 4 milioni ditonnellate di merci movimentate contro i3,4 milioni del 2014.E pure gli sbarchi sonoin aumento rispetto agli 800 "contatti" cro-cieristici del 20014. Il problema è che con questa massa diflusso o si potenzia la strada ferrata e lecorse tra il porto e la Città Eterna, oppurel'afflusso turistico finirà a formare un tapposommandosi a quello dei pendolari. Altra promessa degli ultimi giorni la ricercanegli States - meta dell'ultimo viaggio delsindaco - di un cacciatore di fondi. Il 13maggio scorso il Campidoglio ha pubblicatoun bando per selezionare un soggetto a cuiaffidare lo svolgimento dell’attività di fund-raising "in ambito statunitense per conto

dell’amministrazione capitolina".In sostanza il Campidoglio vuole«a seguito della campagna promo-zionale mirata alla diffusione dellaconoscenza del patrimonio arti-stico e archeologico di Roma con-dotta presso le istituzioni culturalidegli Stati Uniti», avendo riscon-trato «un forte interesse, da partedi soggetti privati statunitensi a ef-fettuare elargizioni liberali a soste-gno della valorizzazione di dettopatrimonio», trovare un soggettoche possa raccogliere sponsorizza-zioni e donazioni. L’avviso è rivoltoa organizzazioni che abbiano unadocumentata esperienza specificamaturata nel settore del fund-rai-sing in ambito Usa, e che siano in

possesso dello stato di esenzione fiscale aisensi dell’Internal Revennue code-section501 del Federal Tax Exemption Status, inmodo tale che i donatori possano benefi-ciare delle agevolazioni fiscali previste dallalegge americana. La durata dell’incaricosarà di un anno a partire dall’affidamentodel servizio".C'è da chiedersi perché Marino - che negliUsa ha vissuto e lavorato per anni - si sia de-ciso solo ora nel bandire un concorso perattirare sponsorizzazioni e donazioni. Me-glio tardi che mai, certo. Però 2 anni di ten-tennamenti appaiono molti. Tornando all'ipotesi "bus fuori dal centro,se veramente il Campidoglio intende bloc-care i Pellegrini del Giubileo prima che ibus entrino a Roma, allora potenziare Ci-vitavecchia come snodo di scambio po-trebbe essere un investimento redditizioanche sul lungo termine. Sempre che lepromesse di Marino e degli assessori non siperdano nel cassetto delle buone inten-zioni.

SCENARI I TARDIVI RISVEGLI AMMINISTRATIVI DELLA GIUNTA MARINO

di Leonardo Giocoli

Bus veramente fuori da Roma?Marino adesso ci riflette. Era ora

In vista del Giubileo di dicembre anche il Campidoglio ha compreso che bisogna bloccare le navette fuori dal centro e cercare le donazioni negli Usa (con 2 anni di ritardo). Magari - per la direttrice Nord - si potrebbero potenziare corse e vagoni

da Civitavecchia. Un investimento a lungo termine immediatamente redditizio, visto che il traffico crocietistico è in costante crescita

CLAUDIO PICA, VICEPRESIDENTE FIEPET

Con lo studio del consigliere del I Municipio,Nathalie Naim, reso noto ieri, “finalmentesono stati riconosciuti i danni che la legge

Bersani ha provocato al commercio". A dichia-rarlo è Claudio Pica, direttore dell'AssociazioneEsercenti e vice Presidente della Fiepet Confe-sercenti. "Soprattutto nel centro della Capitale,dove gli esercenti si trovano a combattere quo-tidianamente contro una concorrenza a dir pocosleale, aprono incessantemente sedicenti ali-mentari più forniti di un'enoteca”. “Ci avvici-niamo all'entrata in vigore dell'ordinanzaanti-alcol - continua Pica - e come sempre sa-ranno gli esercenti rispettosi degli orari e dei di-vieti a rimetterci, a favore di questi locali ormai

non più soggetti a orari di aper-tura definiti, che, senza con-trolli, continueranno a venderealcolici alimentando le giànote problematiche delle nottiromane. Nelle decisioni in me-rito all'ordinanza auspico chel'amministrazione tenga contodi questa situazione, ricono-scendo anche che non sono glistorici esercizi a creare il caos.Speriamo, inoltre - conclude Pica - in una presadi posizione della Regione Lazio, presso le Com-missioni competenti, per contrastare, nei limitidella legge, l’apertura di nuovi locali".

“Esercizi di vicinato, riconosciutii danni della legge Bersani”

Claudio Pica, vicepresidente dellaFiepet Confesercenti

Page 6: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

SCELTI PER VOI

AANNDDAATTAATTEECCII AA NNOOMMEE NNOOSSTTRROO

ITINERARI ROMANI con Ancilia

Vieni a scoprire la Roma più bella e intrigante con

gli archeologi dell’Associazione

Ancilia.Visite guidate a 8 euro.

Per i lettori del Nuovo Corriere

prezzo scontato a 7 euro.Per prenotarsi: 346.6758350

Page 7: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

LazioLaziola

del

anitàSSNUMERO 24 ANNO I VENERDÌ 5 GIUGNO 2015

IL PUNTO ACCORDO TRA IFO E ASL RMCA cosa servono le Case della Salute, e soprattutto servono a qualche cosa?

a pagina 8 a pagina 9

Continuità assistenzialeai malati neuro-oncologici

S i annunciano tempi di vacchegrasse per la sanità laziale, ilgovernatore Zingaretti sta con-cedendo assunzioni a destra e amanca, tutto ciò che serve. Al

San Camillo come alla Asl di Frosinone, aquella di Latina. È come se improvvisa-mente tutte le prudenze, tutte le restri-zioni fossero cancellate con un colpo dispugna. Viene concesso quel che serve, ov-viamente, nessuno scialo, magari qualcheregalo elettorale o agli amici da sostenere.Ma tutto nel solco del nuovo corso. Eraora, dicono in molti. Ma il rubinetto nonsi è aperto per tutti. Le situazioni di crisirestano. Per i debiti nei confronti dei pri-vati non c'è un euro, evidentemente, o al-meno così appare. Molte "sofferenze",tecnicamente parlando, restano, molti pro-blemi restano aperti. E non solo quelli più

evidenti, quelli dei gruppi che hanno por-tato i dipendenti in piazza e inviato le let-tere di licenziamento. L'impressione è chela cabina di regia giochi su due tavoli, mi-schiando le carte. E non si capisce se al-cune operazioni siano giocate in chiaveGiubileo o in chiave squisitamente poli-tico-clientelare. Le assunzioni, le deroghe,i premi sono in conto degli impegni presiper l'Anno Santo o rispecchiano altre esi-genze del territorio? In sostanza, chipaga? E ancora, visto che la coperta ècorta, dove verranno fatti i risparmi e itagli per compensare queste uscite? Vale lapena di insistere sulle Case della salute?L'utenza ha bisogno di altro, tutti ne sonoconsapevoli. Basterebbe probabilmente es-sere un po' più chiari, avere il coraggio dispiegare e l'umiltà di correggere errori.Una riforma a costo zero.

È tempo di vacche grasse per la sanità?

Nicola Zingaretti

Page 8: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

Per una volta la Cabina di regiadella sanità laziale prova a pren-dere le misure degli effetti del suolavoro, prova a riflettere e magaria aggiustare il tiro. Uno dei punti-

chiave ( e dolenti) è quello della case della sa-lute. Qualcuno ha messo in testa l'idea aZingaretti, lo ha convinto della bontà e dell'ef-ficacia di tali strutture usando come parametrodi giudizio realtà socio-territoriali e politico-amministrative profondamente diverse daquelle laziali. Un anno fa il governatore era par-tito lancia in resta promettendo 48 case dellasalute sul territorio, il gioco mascherato eraquello di riconvertire tutte gli ospedali ricon-vertibili, declassandoli e risparmiando nelconto finale. Ma la ciambella non è riuscita conil buco, le case aperte si contano sulle dita delledue mani e quelle che funzionano sul serio sulledita di una mano sola. Qualcosa non va. Edecco che Teresa Petrangolini, componente dellaCommissione Politiche sociale e salute delConsiglio regionale del Lazio, ex pasionaria deidiritti sanitari, già leader di Cittadinanzattivapassata nella stanza dei bottoni dellapolitca re-gionale ha convocato un incontro sulla que-stione. Un confronto tra direttori, associazionie cittadini per fare un punto sullo stato dell'artee indirizzare le cose per l'immediato futuro. LaPetrangolini, reduce lo scorso anno da un girodi visite, otto per la precisione, durante il qualeha incontrato circa 600 persone tra operatori,cittadini, referenti amministrativi e 100 asso-ciazioni, si è fatta una idea della situazione. Ed

è andata al cuore della questione: tutto bene,grande entusiasmo, ma deve cambiare il mododi lavorare: ci vuole un lavoro d'equipe nelprendere in carico una persona con una malat-tia cronica. "Dobbiamo cambiare la risposta sa-nitaria", ha spiegato la consigliera regionale, cheha riassunto le caratteristiche fondamentali delmodello Case della salute: presa in carico a 360gradi del paziente con malattie croniche; inte-grazione socio sanitaria con il territorio; l'esserein funzione per 12 ore; percorsi diagnostici eterapeutici innovativi con programmi di salutefatti assieme a cittadini e associazioni nel terri-torio. In realtà quel poco che è stato fatto è lon-

tanissimo da questa mission. Nessuna evolu-zione sostanziale, nessun cambiamento, solol'aggiunta di una realtà ambulatoriale un po' piùcomplessa. Paradossalmente a rendersi menoconto della situazione e della mancata crescitasono proprio alcuni dei quadri dirigenti. Soloin qualche territorio le cose filano lisce. «Nel-l'Asl Roma B stiamo raggiungendo una buonaintegrazione socio sanitaria, grazie alle associa-zioni. Con le Case della salute è nata nel Laziouna bella discussione, quasi una sana competi-zione. Ci sentiamo quasi dei pionieri in que-sto» ha commentato Vitaliano De Salazar,direttore generale dell'Asl Roma B. Il problema

è, come ha spiegato Angelo Tanese, direttoregenerale Asl Roma E, «uscire dalla retorica del-l'integrazione. Dobbiamo passare da una logicadi sperimentazione a quella di sistema». Parolequeste ultime che mascherano le difficoltà. No-nostante le innovazioni e la buona partenza, in-fatti, gli operatori e i dirigenti hanno riscontratoqualche difficoltà nel cambiamento. «Lo scopoè evitare il continuo ricorso al pronto soccorso- ha spiegato Roberto Lala, presidente dell'Or-dine dei Medici di Roma - Ma spesso ai citta-dini manca l'informazione anche su dovetrovare una Casa della salute dove avere un'as-sistenza completa, attraverso percorsi integrati.Bisogna nel tempo trovare il modo di coinvol-gere tutti gli operatori». «Mi sembra positivoche a pochi mesi dall'apertura delle Case dellasalute siamo qui a discutere a cosa servono equale funzione possono avere» ha dichiaratoGiovanni Bissoni, Sub Commissario alla SanitàRegione Lazio. «In questi anni di difficoltà - haaggiunto - ha pagato più il territorio che l'ospe-dale, fa parte di una cultura ospedalocentricache si è sviluppata. Se a riordino ospedalieropesante non segue il potenziamento dei serviziterritoriali a farne le spese saranno i cittadini».Per Bissoni la Regione ha «bisogno di investirepiù risorse a sostegno di questi percorsi. E le ri-sorse devono venire dalla riorganizzazione deiservizi ospedalieri». Di tutto il discorso è que-sta chiusa finale che preoccupa. La Giunta hadimostrato di non avere le idee chiare sulla rior-ganizzazione dei servizi ospedalieri. Anzi, ognivolta che mette mai alla materia provoca guai

Laziola delSSanità Lazio CRONACHE venerdì 5 giugno 2015 pagina 8

FINALMENTE LA REGIONE PRENDE LE MISURE DI UNA OPERAZIONE CHE NON DECOLLA

Incontro-confronto della consigliera Petrangolini con manager e operatori. Le conclusioni: dobbiamo cambiare la risposta sanitaria

IL PUNTO

A cosa servono le Case della Salute,e soprattutto servono a qualche cosa?

SHAOLIN QUAN FA ROMA

www.shaolinquanfa.it

RICERCA PALESTRA IN AFFITTO

Cerchiamo urgentemente in zona San Giovanni – Tuscolano –

Prenestino – Casilino (ovvero anche in altre zone della città purché

nei pressi di stazione della metropolitana) locali ad uso palestra

di almeno 400 mq, con altezza minima di 5 metri.Richiesta agibilità

comunale/USL per attività sportiva.Inderogabili: 130 mq liberi da colonne

per pratica arti marziali - 50-60 mq saletta –spogliatoi (10 uomini-5 donne)

– uffici – MTC – sala attesa.Locali disponibili da subito.

Telefonare dalle 13 alle 15 al 337 772708,

e/o al 329 0460898 e-mail:

[email protected]

Le parafarmacie italiane perla gran massa degli utentisono una entità non sempre

chiara e definita. Oggi diventanoun ingranaggio fondamentale nelmeccanismo di soccorso adonne e minori vittime di abusi .Ilprogetto Mychoice potrebbe di-ventare uno strumento preziosoper il controllo del territorio ”. E'quanto dichiara il vicepresidentedella Federazione Nazionale pa-rafarmacie italiane, MatteoBranca, in occasione della pre-sentazione del progetto nelcorso del congresso di Federpol (Federa-zione italiane per le investigazioni, infor-mazioni e sicurezza)."Dopo l'adesione al progetto Salva-mamme - afferma Matteo Branca vice-presidente della Federazione Nazionale

parafarmacie italiane- da oggi le parafar-macie sono ufficialmente parte attiva diuna rete di operatori specializzati ingrado di rispondere in maniera integrata,unitaria e sinergica alla domanda di so-stegno delle persone in difficoltà. Ade-

rendo al progetto My-choice – aggiunge - far-macisti diparafarmacie provve-deranno infatti a dif-fondere sul territorioogni informazione ne-cessaria al cittadino e,insieme, il kit della va-ligia di salvataggio,confermando la propriavocazione sociale alservizio del prossimo".Il progetto, che inizial-mente parte nella re-

gione Lazio per poi estendersi in altreregioni e città, vede coinvolte la Federpole il Rotary International, realtà professio-nali che operano da sempre a favoredelle persone oggetto di abusi, prevari-cazioni e violenze.

Parte dal Lazio il progetto Mychoice,parafarmacie per persone in difficoltà

L'iniziativa si estenderà ad altre regioni e città. I farmacisti provvederanno a diffondere sul territorio ogni informazione necessaria al cittadino e, insieme, il kit della valigia di salvataggio

IL FATTO

Page 9: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

Laziola delSSanità LazioCRONACHEvenerdì 5 giugno 2015 pagina 9

L’obiettivo èambizioso edi estremaimportanza,quello di so-

stenere una attività di conti-nuità assistenziale inneuro-oncologia esteso alterritorio, in sostanza inte-grando e offrendo alle per-sone affette da neoplasiacerebrale residenti nel ba-cino di utenza della AslRmC e alle loro famiglie unpercorso per il migliora-mento della qualità dellecure di supporto e palliative,la riduzione dei ricoveriospedalieri e degli accessi alPronto Soccorso inappro-priati e la facilitazione dellapermanenza al proprio do-micilio anche in situazioni dialta intensità assistenziale. Inquesta ottica Marta Branca,Commissario StraordinarioIfo e Carlo Saitto, DirettoreGenerale della Asl,”hannosiglato un accordo di colla-borazione che certamenteporterà dei benefici concretiLe caratteristiche dei dueenti da questo punto di vistasono complementari. Il Re-gina Elena con il supportodella Regione Lazio hamesso a punto un modelloassistenziale con un pro-getto attivo dal 2000 che haconsentito di seguire circa 1000 pazienti. Itumori cerebrali rappresentano una patolo-gia di particolare gravità sia per la breve

aspettativa di vita che per l’elevata intensitàassistenziale. Il modello promuove la conti-nuità delle cure ospedale/territorio attra-

verso l’integrazione dei diversi ambiti assi-stenziali e la sinergia con i Distretti Sanitaridelle Asl, per fornire tempestive risposte co-

ordinate e organizzate ai bi-sogni complessi dei malati af-fetti da tumore cerebrale edei loro familiari. La Asl RmC ha un bacino di utenza di566.172 residenti e si può sti-mare che l'incidenza di neo-plasie cerebrali primitive(8/100.000 abitanti) sia di44 nuovi casi/anno e i casi daseguire tra nuovi e non, sia di160 casi/anno. E le cure do-miciliari indubbiamenterappresentano la sfida dellamedicina dei prossimi de-cenni, perché anche fuoridagli ospedali i malati pos-sano ricevere le cure mi-gliori, nel luogo piùrazionale, a loro più gradito,oltre che al costo più appro-priato . “Consapevole del-l’importanza della sinergiatra i nostri centri di ricercaed il territorio per rispon-dere al meglio a patologiegravi, sono lieta che questainiziativa di presa in caricosia in sintonia con il tema delprossimo Giubileo, la Mise-ricordia”, ha dichiaratoMarta Branca. L’integra-zione tra i livelli di assistenzasanitaria e tra dimensione sa-nitaria e non è semplice-mente il fine di un progetto,ma lo sviluppo di un nuovomodello di gestione per ilservizio sanitario che coniu-

ghi centralità della persona, qualità dellecure e uso ottimale delle risorse”, ha aggiuntoCarlo Saitto. Il giudizio verrà dal territorio.

SERVIZI SIGLATO UN ACCORDO TRA IFO E ASL RMC

Continuità assistenzialeai malati neuro-oncologici

Iniziativa rivolta alle persone affette da neoplasia cerebrale per migliorare le cure e ridurre i ricoveri ospedalieri e gli accessi inappropriati ai Pronto Soccorso

Page 10: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

����������� ������������� �������������������������������������������������

������������������������������������������� ����� ����� ����� ��� ������������������������������������������������������������������������������������������������������������ ���������������� ����������!"������������ ������������������������������������������ ��#�$���������������������������������������������%�������������� ���������� ��������� ���� ������������ ��� ��������� ���� ��&����%� ���� ������������ �� ��� �������������� ��������������

������������

��'(')*'+����,)*'��-�+.*�/����� ��,���(������� �������� ����� ���������������!��"�#�����$������� �������������������������������������%� &'� ��������� ������� ����������������� �������� ����� ���� ��%���� ���������� �� �������������� ��� ����� ����� �� ������������ ������ !��� ������ (�������� �� ��� ��� �� ����� ���������������$�

0�%������� ���123�""�4�*-,�*����%������� ���15"�""�4�*-,�

���'(')*'+��677*�*�8"13�

�)�� ������� ������������� ������ ���������� ��� !��"� #������� !��"� #������ �� ������ ������� ���� ��������������� ������ ������ ��� ��������� �������8"9��������������������������������

����������� ������������: ����������������������� �� �������

�!��� ������ ������ ��������� �� ��� ����� ��� ������ ��� ;� <""� 1<5� "55� �� �������� �� ������������"��������������������

Page 11: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

CRONACHEvenerdì 5 giugno 2015 pagina 11

Che fine ha fatto il co-mitato dei saggi chedoveva rilanciare Sa-baudia? Che cosa harealizzato? E’ stato

solo un velleitario gioco intellet-tuale? Qualcuno si interroga in que-sti giorni nella cittadina delle dune.Giovanni Malagò, Luigi Frati, Gio-vanni Spera, Dino Pesole, Luigi Co-mincini, Giacomo Crosa, RobertoSessolo, Josep Maldonado FrancescoCognetti, Ettore Pellegrini,PaoloTartaglia, Angelo Novati, ClementeMimun, Ilary Blasi, Francesco Totti.Imprenditori, banchieri, baroni uni-versitari, giornalisti. Messi in filaquesti nomi incutono rispetto e rap-presentano una fetta di potere e diinfluenza importanti. Hanno unacosa in comune, una “appartenenza”ad un club esclusivo, quello dei pro-prietari delle ville che si affaccianosulla spiaggia di Sabaudia. Una tribùdi vip che negli anni ha trasformatoquella striscia di litorale , sei chilo-metri all’ombra della Maga Circe, inuna piccola Atene. Un anno e mezzofa il sindaco Lucci, autorevolmenteispirato, ebbe la geniale idea di coin-volgerli in un confuso e pasticciato

progetto di promozione e rilancio tu-ristico, economico, culturale del cen-tro balneare pontino. Nacque ilcomitato “Promuovi Sabaudia” conlo specifico obiettivo di creare e lan-ciare un “brand Sabaudia”. Ci furonofuochi d’artificio, in un primo mo-mento, con mille affascinanti propo-ste ,legate ad una idea di marketingterritoriale. «Vogliamo che Sabaudiasia riconosciuta come la città dellasalute - gongolava Lucci - grazie allasua qualità della vita». E dunqueclima, biodiversità, colture, cibo, pra-tica sportiva, salotti cultural, l’idea di

sfruttare il lago e le attività marinare,il canottaggio, l’università del remo,una facoltà di scienze motorie, unapista ciclabile sul lungomare, finsotto il Circeo, che tocchi anche lerecinzioni delle 300 ville sulle dune.Chiacchiere, ora si parla di festivaldel cinema, del restauro dell’unicasala esistente da parte delle Fendi, sistudia il modo di rendere ancora piùesclusivo quel buen retiro dei vip (chiuderlo e blindarlo no, non è pur-troppo possibile). Sempre e ancorachiacchiere. Il sindaco Lucci è di casain quelle ville, coccolato e vezzeg-

giato, ma i fatti concreti non arri-vano. Anche se il potentissimo presi-dente del Coni e dell’esclusivo

circolo Aniene (di Roma) rilascia in-terviste e promette (“Ci metto la fac-cia”…). L’altra Sabaudia, quella cheresta fuori dal giro, mastica amaro,tutti amici, soci dello stesso circolo,ma se non sei nel club sei fuori e seicontro, e paghi uno scotto salato.Sotto sotto è guerra, è politica nonadamantina, è scontro di interessi.Perché quei “saggi” cooptati dal sin-daco non sono degli esperti, dei con-sulenti come quelli che tirò in giocol’allora presidente Napolitano; sonoparte in causa, sono “quelli delleville” , di fatto, realisticamente, di-fendono i loro interessi, le loro pro-prietà. Valorizzandole, ciguadagnano.

(1 – continua)

QUALCOSA DI STRANO STA SUCCEDENDO ALL’OMBRA DELLA MAGA CIRCE

Da Malagò a Frati, da Cognetti a Mimun, da Giacomo Crosa a Ilary Blasi. E ancora tanti altri personaggi illustri della politica e della cultura. Arruolati dal sindaco Lucci per mettere in campo unastrategia di marketing hanno partorito solo una idea di pista ciclabile che finirebbe per rendere ancorapiù esclusiva quella fetta di lungomare sul quale sorgono le loro ville. E contro di loro monta la protesta

CRONACHE PONTINE

Che fine ha fatto il comitato che doveva rilanciare Sabaudia?

����������� ������� ��������

�����������������������������������������������������

������������ ����������������������������������������������������������� ����!"#�� ��������$%$��������� ���������������������� &��������������� �'�������������(���������������������� ������������ ������������ ������������ ���� �)�����#$�� ���������*���� �����������#�+�!��,-!./0+,*�*.�1���$����2������������*����"���+�� �� �3���������4���������)�,��#��*.�1��%������2������������*����"�� ��5�����#�$� �����4��������0�����������'���6����7�������������� ��3�8�)�,��������������9������

!. *,:0;#7!., -,. :*0),-!/,;+0�� ������� ��� �����������

!"#$%&'!�(&)*$)!�+�#�'��$)�'$,-$.!/$&)01234567�1266282169�9::;9664<467�=4�=4>5?42@5�5�32@6>2::2�=9�89>65�=5::9

%2A89B@49�*4>>5@9�=4�!1143C>9?42@4�+�8�!��4@�:�3�9�

D0).0@5::2�16962�=4�E9662�5�=4�=4>4662�4@�3C4�14�6>2<9

A5=49@65�B9>9�=4@9@?4�9�)26942�32@�4:�14165A9�=5::5�2EE5>65�15B>565�����<=�>�������=��������=?� �������������������=>�������<=�>��

%&F('0++&�!"#$%&'&=4�34>39��G�5669>4�

$:�E2@=2�H�321646C462�=9@�A���A�������=>��������>�������==�>����������=��B��>��C�<A�DA�����<�<=����E�>������>���=��������E�><����<=���F����

�GA<�������<<�����>��=����B�C@�DA�==>���==�����=�>>������������<�����E�>���=������������������������������������

(&++$I$'$*!;�.$�!%,-$+*&.0'�+&'&JI&#"&K��.0$�+$)"&'$�'&**$���.0'';$)*0#&�%&F(0).$&�$FF&I$'$!#0

(>5??4�L915�=;9169M

N�JI2>B2KH>�FF����<���G�<=��I���������� ����=>�����>����<�����A���=������������I������� ������������ ����=>�����>����<���!

N�'2662�!�=4�O9��P��G�Q��39H>�FF����<���G�<=��I�����"�� ����=>�����>����<�����A���=������������I������ ����������� ����=>�����>����<���!

N�'2662�I�=4�O9��P��P����39H>�FF����<���G�<=��I�������� ����=>�����>����<�����A���=������������I������ ����������� ����=>�����>����<���!

N�'2662�.�=4�O9��P�PR�SR�39H>�FF����<���G�<=��I�������� ����=>�����>����<�����A���=������������I������ ����������� ����=>�����>����<���!

N�'2662�0�=4�O9��P�PS��R�39H>�FF����<���G�<=��I�����"�� ����=>�����>����<�����A���=������������I������ ����������� ����=>�����>����<���!

N�$@65>2�32A85@=42�4AA2L4:49>5H>�FF����<���G�<=��I���������� ����=>�����>����<�����A���=������������I������� ������������ ����=>�����>����<����.969�=5::9�B9>9 ��#��#������>����$��

$)T&#F!/$&)$�#0'!*$D0�!''!�"!#!�+-$�+$*$JJJ��=�>>�������=���JJJ��E�<<��=

%�����������������=�>>����<����E���A=������>H������������<A>� �����<=�=�������==���������>�==������A���==A����=��<��=>�E���!%�������A����F�����H�=>������EE���>����������������>=��H�>����H>�FF����<���G�<=�!%�������>=������A<=�����A<� ���=�<=�=�����&�>�����'��=����<�>�������DA���F���� ���E>�����H�>E���>����(�=������<����=�

������=>�����>���H>����������=��������>�!%����A<=����E>��������=���>���<<�������>���>� ���=�<=�=�����&�>�����'��=����<�>�������DA���F���� �H�>������)���

H>�FF����<���G�<=� �����A������)���=�=��������AF�����������)�H�>�<H�<�!%���<H�<�����=>�<��>����=��<��������>�����������DA�>��=�!%�*������������>��K�>�H�>=�=����=��>����=�����<�=������>AHH��+�>>����JJJ��=�>>�������=���HAL��������<<�>��>�����<=�

����A�����������DA���F��������,���-�<<�������%������.����%�=�������������"�%�=����M������"������* */0*1&+ .2 .>�119�0AA9�F!#!)"&)

SANT’ORESTE, ATTRATTIVE E CURIOSITÀ DEL CENTRO IN SABINA

In una lettera del 1568 indirizzata ai signori Massari dellaComunità di Sant’Oreste il grande architetto Jacopo Barozzida Vignola (detto appunto “Il Vignola”) lamenta di essere

stato pagato con “olio poco bono o tristo affatto” e di esserestato trattato “come gofo o per meglio dire colione”. La la-mentela si riferiva presumibilmente alla retribuzione per alcunisuoi bozzetti legati alle architetture di questo paesino deli-zioso alle falde del Monte Soratte, a 35 chilometri da Roma.Qui effettivamente il Vignola ha lasciato il suo segno in dueimportanti edifici: la Chiesa di San Lorenzo (eretta nel 1558)e il Palazzo Caccia (completato nel 1598) che ospita il Museocomunale. In tempi recenti, tuttavia, a tardivo risarcimentodel danno, fu organizzato un incontro tra i sindaci di Sant’Ore-ste e di Vignola con la consegna di un ottimo olio sabino.Questa è solo una delle tante curiosità e leggende che aleg-giano sul Monte Soratte e sul paese di Sant’Oreste, dove il30 e i 31 maggio scorsi, per la cronaca, si è svolta l’edizionen. 201 della Festa della Madonna di Maggio. Ma Sant’Oresteè anche uno dei “paesi di Pinocchio”. Qui, infatti - come inaltre località del reatino e del viterbese - Luigi Comenciniambientò alcune scene del suo “Pinocchio”. La storia del misterioso “oro del Soratte” conduce invece aSant’Oreste molti appassionati di storia e di cose militari.L’associazione culturale “Bunker Soratte” organizza in questimesi dei tour guidati per scoprire, conoscere e toccare con

mano la mastodontica “fortezza sotterranea” dove il feldma-resciallo Albert Kesserling, nel 1943, installò il Supremo co-mando del Sud e dove sarebbero poi state nascoste 23tonnellate d’oro. Il tesoro sarebbe stato parte delle 117 ton-nellate d’oro delle riserve auree della Banca d’Italia, seque-strate dai tedeschi a Roma e poi sparite. In tanti anni diricerche questo tesoro non si è mai trovato. Le prossime vi-site guidate sono previste per le domeniche del 21 giugno edel 19 luglio. Poi, sabato 29 agosto ci sarà una straordinariavisita notturna. Le visite poi proseguiranno nelle domeniche20 settembre, 25 ottobre, 1 e 15 novembre, l’8 e il 20 dicem-bre con gli auguri di Natale nel bunker.Per chi ama l’arte, infine, c’è la Pinacoteca comunale, nelcinquecentesco Palazzo Caccia-Canali, dove sono esposteopere di pittori del ‘600, reliquari ed una croce in legno dibosso del 1546, con scene del vecchio e nuovo testamento.In questi spazi, a piano terra, vengono ospitate in continua-zione mostre d’arte. Fino a domenica 7 giugno è ancoraaperta la mostra “Aliud Artis”, organizzata dalla Galleria Vit-toria di via Margutta e curata da Tiziana Todi (sabato, dome-nica e festivi, 10-12 e 15,30-18,30) con opere di una trentinadi artisti. Nello stesso palazzo merita una visita, al primopiano, il Museo Naturalistico del Monte Soratte con pezzidavvero unici.

L.P.

E il Vignola si lamentò: m’hanno trattato da “gofo e colione”

Page 12: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

Casa del gelato Adrian’SVia Emanuele Filiberto, 187

Roma

Alcune Gelaterie aderenti all’iniziativa

Roma

Via A. Funi, 32

Roma

Roma

i nostri gusti naturali e artigianali

fragola,

tutti i gusti naturali eartigianali

nculA die aretae Geln aizi’inlli atnerde avita

Page 13: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

venerdì 5 giugno 2015 pagina 13 RUBRICHE

♈ Ariete (21 Marzo - 20 Aprile)Settimana felice con Venere che il giorno 6 siunisce al Sole e vi procura tanto affetto nonsolo dal vostro partner, ma anche da amici,parenti e conoscenti. Sì, siete gratificati dallestelle, ma il merito è anche vostro che ispiratida Marte e Mercurio siete cordiali con tutti.

♉ Toro (21 Aprile - 21 Maggio) Sarete presi da tanti interessi diversi, moltisono di natura economica e certe preoccupa-zioni finanziarie sono all’ordine del giorno. Perquesto, trascurate la persona amata e questo,anche se Venere, il pianeta dell’amore dalgiorno 6 vi trascura, non lo dovete fare; forse èbene per voi fare un piccolo viaggio come vipropone un brillante Mercurio.

♊ Gemelli (22 Maggio - 21 Giugno)La Luna opposta unendosi a Saturno vi morti-fica un po’, ma non dovete temere nulla di ne-gativo dato che uno splendido Mercurio insosta nel vostro segno vi garantisce il suc-cesso. Questo è il vostro mese e il Cielo vi pre-mierà per quanto di buono fate non solo pervoi, ma soprattutto per gli altri.

♋ Cancro (22 Giugno - 22 Luglio)L’impazienza resta il vostro principale di-fetto,vorreste tutto subito e questo non si può,pensate invece ai figli,alla famiglia e a tutto ilresto penserete dopo, Urano permettendolo,perché è ancora negativo e vi stimola in ma-niera trasgressiva ; siate invece tranquilli e ri-spettate le decisioni dei vostri datori di lavoro.

♌ Leone (23 Luglio - 22 Agosto)Venere resterà nel vostro segno dal 6 giugnoall’8 ottobre e, unendosi a Giove vi proporràqualche meta incantevole da raggiungere,possibilmente con la persona amata, quindiriempite la valigia e datevi da fare; peròanche se avete scelto di restare, tutto andràbene lo stesso!

♍ Vergine (23 Agosto - 22 Settembre)Questo è un periodo un po’ stancante, so-prattutto per gli studenti che affrontano anchegli esami di maturità o quelli universitari. Cer-cate di reagire con la vostra intelligenza e so-prattutto non questionate e tenete a frenopossibili malumori; chi vi ama è semprepronto a darvi aiuto così come Dio vuole.

♎ Bilancia (23 Settembre - 22Ottobre)E’ un periodo ottimo per curare i rapporti socialicome vi suggeriscono un Marte e un Mercurioamici che vi rendono ricercati un po’ da tutti e alcentro dell’attenzione: Venere vi fa sentire amatie contate sull’amore del partner,vi contraccam-bierà alla grande.

♏ Scorpione (23 Ottobre-22 Novembre)Forse siete assediati da troppo lavoro; peròMercurio e Marte, positivi entrambi, vi aiutanoa consolidare la vostra intesa di coppia. Mercu-rio, specialmente, vi consente valutazioni se-rene e azzeccate; cercate però di nonbisticciare con il partner, data la lunga sosta diVenere negativa nel segno del Leone.

♐ Sagittario (23 Novembre-21 Dicembre)Marte e Mercurio non favoriscono l’armonia dicoppia; Saturno, nel segno, vi invita alla pru-denza però dal giorno 6 Venere diventa unapreziosa alleata, che rafforza la vostra intesa evi rende tutto più facile e gradevole, mentreGiove vi spinge a giocare con figli e nipotini, intenera allegria.

♑ Capricorno (22 Dicembre - 20 Gennaio)Avete tanto lavoro che vi appesantisce le gior-nate e vi rende poco pazienti sia con il partnerche con gli altri; però l’uscita di Venere dalsegno del Cancro, in opposizione, al vostro,Sole rimette ordine alle vostre cose e vi restitui-sce quella serenità che vi è mancata negli ultimitempi.

♒ Acquario (21 Gennaio - 18 Febbraio)Marte e Mercurio sono dalla vostra parte, maVenere dal giorno 6 si sposta in Leone e vi fasentire poco corrisposti sul piano affettivo, a voila scelta tra un maggiore impegno nel lavoro osul terreno sentimentale.

♓ Pesci (20 Febbraio - 20 Marzo)E’ un periodo in cui siete particolarmente di-stratti per via di Mercurio, di Saturno e di Marte,che vi rendono troppo impegnati; siate sempremolto attenti nel lavoro, per evitare sbagli e in-convenienti vari. Dal giorno 6 il transito di Ve-nere in Leone vi rende più affascinanti del solitoe suscita in voi la voglia di distrazioni e diverti-menti: non eccedete e coltivate di più gli affettifamiliari..

LE MANIE ASTROLOGICHEdi Patrizia Tamiozzo Villa

con leggerezza e ironia, alcune caratteristiche ricorrenti, quelle un po'maniacali, dei segni zodiacali. L'astrologia semplice e divertente

(3-9/giugno 2015)

Insieme a maggio, anche giugnoè un mese spesso dedicato ai ri-cevimenti: qualche Prima Co-

munione in ritardo, Cresime esoprattutto Matrimoni, ogni fine set-timana sembra essere destinato aqueste cerimonie, in un turbinio diabiti eleganti, tacchi alti nonché sco-modi e grandi sudate fra giacche ecravatte. La consolazionea tutto ciò, il miraggio chetiene alta la speranza disopravvivenza da parte dimolti degli invitati, è il ri-cevimento che, inevitabil-mente, segue la funzionereligiosa, a coronamentodi tanta fatica. Il ricevi-mento è funzionale al-l’evento che si stafesteggiando, ed è intesocome occasione di svago,convivialità, rilassamento.Le signore osano sfilarsile scarpe per un attimo al di sotto deitavoli abbigliati da lunghe tovaglie; isignori uomini a un certo punto dellafesta slacciano le cravatte o tolgonole giacche, con i volti rilassati da al-cool e cibi a gogò. Chiaramente, unricevimento nuziale è estremamenteimpegnativo per tutti; lo è per glisposi e relative famiglie, che si sonosobbarcati un onere economico amio modesto parere spaventoso non-ché assurdo; lo è per gli invitati, cheaffrontano lunghe ore di stanchezzafisica, fra chiesa e ristorante, conlunga attesa degli sposi che fanno un

reportage fotografico degno di Cine-città; lo è per ristoratori e personaledi servizio, perché il lavoro che c’èdietro un ricevimento è qualcosa cheva al di là della comune immagina-zione. Giorni di pianificazione, ap-provvigionamento e preparazionedelle basi che poi saranno assemblatee impiattate solo all’ultimo mo-mento.

Il ricevimento per Comunione eCresima è invece molto più easy, ocosì dovrebbe essere. La sottoscrittain realtà è stata partecipe e testimonein prima persona di tutt’altro, ma inlinea di massima gli invitati sono innumero contenuto e anche la loca-tion è spesso domestica, con un ri-sultato più a dimensione umana.Generalmente, a questa festa sonoinvitati solo i parenti stretti, zii,nonni, qualche amico intimo; sipranza in casa e magari nel pomerig-gio ci si fa raggiungere da qualcheamico di quelli più cari, per il taglio

della torta e per fare giocare il festeg-giato con gli amichetti. Certo, capitache si opti per il ristorante, ma anchein questo caso di tratta di pranzipoco articolati, nulla di esagerato.Personalmente, trovo che un buffetorganizzato in casa sia la cosa piùospitale che si possa prevedere, non-ché la più intima; certo, occorre di-sporre di un’abitazione che consenta

di farlo, ma dal mio puntodi vista anche il più pic-colo appartamento non cipriva della gioia di cuci-nare e ricevere, ovvia-mente con un numero diospiti commisurato allospazio. Se non si ha lapossibilità di mettere se-dute le persone, si orga-nizza il pranzo o la cena abuffet, con un tavolo ab-bigliato su cui disporre levarie preparazioni; poi sipotrà comunque scegliere

se servire piatti già sporzionati o selasciare che ciascuno di serva da sé.L’importante, lo dico sempre, è pre-vedere una quantità di cibo supe-riore rispetto a quello di un pranzoservito al tavolo, perché il buffet in-voglia a ripetere. Tante cose sfiziosefra insalate di pasta o di pollo, piz-zette e rustici, contorni di verdure e,naturalmente, un piccolo buffet didolci allieteranno la vostra casa, i vo-stri ospiti e, soprattutto, il vostroportafogli.Alla prossima amici miei, buona set-timana dalla vostra LovelyCheffa.

PAROLA DI CHEF

Il ricevimento in casa:soluzione da non scartare

SE SIETE ANCORA ALLE PRESE CON COMUNIONI E CRESIME

di Rita Monastero

Il ristorante si trova vicino aiMusei Vaticani e a pochipasso dal mercato Trionfale.Le materie prime quindi sonosempre freschissime e perquesto motivo il menu cambiaquotidianamente. Tra le varieportate, molto buoni gli gnoc-chi, fatti in casa, se ne pos-sono scegliere 6 tipi.Ambiente molto familiare e in-formale, massima cura per icommensali, a disposizione45 coperti.

Non rinunciare ad una cena fuori...il Sistorante propone

il menù light Carpaccio di spigola

Vermicelli al pomodoro fresco basilico e scampi

oppureGamberoni grigliati accompagnati

da pinzimoniotagliata di ananas e kiwi

un calice di vino bianco chardonnayEuro 25 a persona

SISTORANTEVia Tolemaide 17 - Roma

Tel. 0664521715

SISTORANTELa ricetta di SistoSaltimbocca alla romana

vai al SISTORANTE con

e avrai uno sconto del 10%

Preparazionebattere le fette di.arista adagiaresopra.una foglia di salvia e una di pro-sciutto e fermare con uno stecchino epassare tutto nella farina.

Mettere in padella con.olio ben caldo efar rosolare.aggiungere 1/2 bicchiere divino bianco attendere che evapori e co-prire con coperchio per 3 minuti.Servire con rametto di salvia fresca.

Ingredienti per 4 persone

500 grammi di arista di maiale

150 gr di prosciutto crudo

salvia fresca

Page 14: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

Costantino, Enrico Zanisi e di Back-words. Chi ama la musica classica,troverà ciò che desidera nei concertidell’Orchestra e del Coro dell’Acca-

demia Nazionale di Santa Cecilia di-retti da Carlo Rizzari. La Festa della Musica rappresenta poiun’occasione ghiotta per scoprire i

giovani talenti della JuniOrchestraTeen e Kids, della JuniOrchestraYoung; ma anche le fanfare e giovaniorchestre di Santa Cecilia e gli stu-denti del dipartimento di jazz delConservatorio di Santa Cecilia. Perconoscere il programma dettagliato egli orari è possibile consultare il pro-gramma sul sito dell’AuditoriumParco della Musica, dove sono inoltreriportate le modalità per il ritiro deibiglietti.

Festa della MusicaDomenica 7 giugno 2015, dalle 10

in poiViale Pietro De Coubertin, Roma

Ingresso gratuitoInfo: 06 80241281

venerdì 5 giugno 2015 pagina 14RUBRICHE

Aria di festa, domenica prossima7 giugno, all’Auditorium Parcodella Musica, che ospiterà pra-

ticamente per l’intera giornata, a partiredalle 10, la Festa della Musica, volutadall’Accademia Nazionale di Santa Ce-cilia e dalla Fondazione Musica perRoma, che gestisce l’Auditorium, in col-laborazione con il Gioco del Lotto.L’anno scorso, nella struttura progettatada Renzo Piano, le presenze furono bendiciottomila; quest’anno si pensa di bis-sare quel successo, articolando la mani-festazione in un mix di proposte cheruotano naturalmente attorno alla mu-sica: laboratori, presentazioni di libri,giochi, visite guidate, concerti gratuitiper tutte le età e di tutti i generi, dallaclassica al jazz, dal pop al rock. Protagonisti di questa nuova edizionedella Festa della Musica, ad ingressogratuito, sono grandi interpreti, maanche i giovanissimi musicisti dellecompagini giovanili, tutti insieme percondividere la gioia della musica. Scor-rendo il fitto programma leggiamo in-fatti i nomi di Gino Paoli, in concertocon Danilo Rea; il jazz schiera l’Elec-tric Tree di Franco D’Andrea, AndreaAyassot e Dj Rocca. La musica popolareè rappresentata da Ambrogio Sparagnacon la sua Orchestra Popolare Italiana.Ancora, sarà possibile divertirsi conStar Hip Troopers - compagine for-mata da Mess Morize, Piero Delle Mo-nache, Francesco Bearzatti e RiccardoGola - e con Giovanni Guidi e Raffaele

Peccato che gli appassionati romani, comequelli provenienti da altre parti d’Italia o dal-l’estero, debbano operare una scelta così dif-

ficile in occasione del 14 giugno, quando salirannocontemporaneamente sul palco di Postepay Rock inRoma ed Eutropia due big del panorama musicalemondiale. D’altronde non è certo la prima volta e si-curamente capiterà ancora in futuro quando l’EstateRomana entrerà a pieno regime e le proposte musi-cali diverranno abbondanti e tutte di grande qualità.La contemporaneità, in questo caso, riguarda due re-altà sonore decisamente diverse come i britanniciAlt-J che apriranno i live di Rock in Roma (biglietto€ 35, apertura porte ore 18, inizio concerto 21.45) ela statunitense Patti Smith, sempre la stessa sera sulpalco di Eutropia Festival (€ 25, inizio concerto 22). Per quanto riguarda i primi, si tratta di un concertoda non perdere visto che gli Alt-J sono una delle no-vità più interessanti, in ambito indie-rock, degli ul-timi anni. Formatisi a Leeds nel 2007, prestodiventano fra le migliori realtà, nel proprio ambitomusicale, introducendo elementi sonori provenientidal folk, dall’elettronica, ambient, classica e sovrap-ponendo al tutto impasti vocali di grande efficacia esuggestione. Il loro primo album, intitolato “An Awe-some Wave”, ha vinto il Mercury Prize nel 2012 men-tre grande successo si è anche rivelato il seguente“This is All Yours”, uscito nel settembre 2014 e deci-samente diverso per scelte musicali. Curiosa la sceltadel nome del gruppo, probabilmente derivato dallacombinazione di tasti”alt+ j” utilizzata in ambienteMac e, ancora più sorprendente, la recente uscitadalla band del bassista originario Gwil Sainsbury, permotivi personali, alla vigilia della pubblicazione delsecondo album. La formazione attuale degli Alt-J, co-munque, rimane estremamente valida, vista la pre-

senza dei membri fondatori Joe Newman (chitarra-voce), Gus Hunger-Hamilton (tastiere) e ThomGreen (batteria) ai quali si è unito Cameron Knight(chitarra-basso).Naturalmente da non perdere anche il live di PattiSmith, la “sacerdotessa” del rock, che domenica 14giugno sarà, con la sua band, sul palco di EutropiaFestival al Testaccio. Oramai di casa in Italia, tornanuovamente per proporre l’esecuzione integraledell’album “Horses”, uscito nel 1975 e che compie,quest’anno, il quarantennale. Nel concerto, natural-mente, la cantante e poetessa statunitense non man-cherà di proporre alcune fra le sue “classiche” hit,prima fra tutte “Because the Night”, scritta da BruceSpringsteen. Ma quello che è decisamente straordi-nario è la presenza garantita sul palco, a fianco della

Smith, di Lenny Kaye alla chitarra e Jay Dee Dau-gherty alla batteria, musicisti che nel 1975 hannopartecipato alle registrazioni originali di “Horses”. Laformazione “all stars” è completata dal figlio JacksonSmith alla chitarra e dal bassista Tony Shanahan, daanni con la performer americana, sicure garanzie disolidità per un gruppo che, sul palco, non lesina ener-gie e coinvolgimento.

Postepay Rock in RomaIppodromo delle Capannelle

Via Appia Nuova 1245, [email protected]

EutropiaCampo Boario, Testaccio

Lungotevere Testaccio o Largo Dino Frisullo,Info: 391 437 3768

I CONCERTI IN PROGRAMMA IL 14 GIUGNOSCELTI PER VOI

Alt- J e Patti Smith: le due facce del rock di Tonino Merolli

All’Auditorium la grande Festa della MusicaDOMENICA 7 GIUGNO DALLE 10 CON INGRESSO GRATUITO

II giardini all’ombra di Castel Sant’Angelo ospitano, fino al prossimo 5 luglio,il RomaExpo Fringe Festival, festival del teatro indipendente nel quale ilteatro appunto, l’arte e le performance contemporanee danno vita ad un

inedito mix. Tra storia e scena contemporanea, sono tanti gli appuntamenti inprogramma: ogni sera - a partire dalle 20,30 - vanno in scena 9 spettacoli dif-ferenti. Il sabato è caratterizzato invece da pezzi di teatro in grado di disegnareun ritratto della Roma Risorgimentale: il 6 giugno è la volta di Massimo Wer-tmuller in “Il Pellegrino” di Pierpaolo Palladino; il sarcasmo romano e romane-sco con Johnny Palomba è di scena il 13 giugno, il 20 tocca a Valerio Aprea;l’avanguardia internazionale è al centro di una serata dedicata alla nuova scenaAmericana con ospiti da New York e St. Louis il 27 giugno; la nuova comicitàitaliana con il Social Comedy Club trova invece spazio il 3 luglio. Le installazionimusicali e artistiche della scena francese contemporanea caratterizzano la se-rata del 4 luglio con Paris Rockin’, mentre una settimana dedicata alle eccel-

lenze indipendenti romane è quella dal 28 giugno al 3 luglio con Teatro StudioUno, Teatro Argot, Teatro Tor di Nona, Carrozzerie NOT, Teatro dell’Orologio ealtre realtà capitoline. Sono oltre 100 gli spettacoli in programma, con 500 ar-tisti italiani e internazionali coinvolti, 10 ore di performance al giorno, 9 spet-tacoli a sera, mercato e aree ristoro, attività per bambini, degustazioni, mostred’arte, artigianato, workshop: insomma tutti gli ingredienti di questa bella realtàche ai avvale della collaborazione di numerose ambasciate per proporre al pub-blico romano una scelta davvero vasta della produzione teatrale indipendentenon solo italiana, ma internazionale .

RomaExpo Fringe FestivalFino al 5 luglio 2015, dalle 9 alle 2 Castel Sant'Angelo

Lungotevere Castello 50, Romaspettacoli ore 20.30, 22 e 23.30, tel. 06 95944816

Ingresso gratuito all’area

A CASTEL SANT’ANGELO FINO AL 5 LUGLIO

AUDITORIUMPrimavera PopLa Sala Petrassi del Parco della Musicaospita, il 9 giugno prossimo alle 21, Pri-mavera Pop, vetrina sui nuovi talenti delpop italiano e i loro progetti discografici.Protagonisti della serata sono Davide Fu-saro, Fernando Alba, Gianmarco Dottorie Noemi Smorra con i loro nuovi album. Biglietti € 12; info 892982

ACCADEMIA PRAENESTEIl jazz di Gabriele Buonasorte

Venerdì 5 giugno, alle 21, Gabriele Buo-nasorte 4tet sarà protagonista della se-

rata conclusiva della rassegna “Iconcerti del venerdì” presso l’Auditorium

dell’Accademia Musicale Praeneste divia del Carroccio 12/14. L’eclettico e ver-

satile sassofonista e compositore sici-liano, affiancato da Angelo Olivieri alla

tromba, Mauro Gavini al basso elettrico eMattia Di Cretico alla batteria, presen-terà brani tratti dal suo ultimo album “

Forward”.Biglietti € 10;

info http://www.scuolamusicale.com

TEATRO ARGENTINAIo canto da solaIl Teatro Argentina ospita – il 9, l’11 e il16 giugno – il trittico “io canto da sola (enon solo). Si tratta di tre recital con pro-tagoniste tre donne della scena dai per-corsi autoriali, che al teatro portanosempre sfumature di raffinata eleganzae intelligenza. Giovanna Marini propone“Ora è venuta l’ora” (9 giugno), Madda-lena Crippa interprteta il monologo “Ita-lia, mia Italia” (11 giugno); LauraMarinoni ha invece scelto “Amore altempo del colera” tratto dal capolavorodi Gabriel García Márquez (16 giugno). Biglietti da € 12 a € 29; info 06 4000345

CASA DEL JAZZFioravanti e Mocata

Sabato 6 giugno la Casa del Jazz di via diPorta Ardeatina propone due concerti.

Sul palco si avvicenderanno infatti EttoreFioravanti con il suo nuovo album “Tradi-tori”, mentre Fabrizio Mocata presenterà

il cd “Letter from Manhattan”.Biglietti € 10; info 06 704731

IN PRIMA FILA

direttore responsabileGiovanni Tagliapietra

redazionevia Boezio, 6 00193 ROMA

tel. 06 32 80 34 81 - fax 06 32 80 34 00 [email protected]

editoreIL NUOVO CORRIERE EDITORIALE SRL

INCE SRLDistribuzione

Emilianpress s.c.r.l.via del Maggiolino, 168 - 00155 Roma

Pubblicità CommercialeINCE Srl - via Boezio n. 6 - 00193 Roma -

Tel. 06.32803407 – email: [email protected]

Pubblicità legaleConcessionaria esclusiva

per la pubblicità legaleIl Sole 24 Ore Spa System

Via Monterosa 91 - 20149 MilanoTel. 02.30223594 e-mail:

[email protected] al Registro degli Operatori

di Comunicazione (ROC) al numero 25423stampa

Arti grafiche Boccia spavia Tiberio Claudio Felice, 7

84131 SalernoP. Iva e Codice Fiscale 9713300584

registrazioneTribunale di Roma

n° 266 del 27 novembre 2014

Il teatro indipendente del RomaExpo Fringe Festival

Gli Alt.J apriranno il Rock in Roma il 14 giugno

Page 15: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

venerdì 5 giugno 2015 pagina 15

VATICANOMASSENZI CAFFÈ SRLS PIAZZA PIO IX N 3PIZZERIA LA RUSTICHELLA VIA ANGELO EMO

PRATIPIZZERIA NON SOLO PIZZA VIA DEGLI SCIPIONI N 95STAR SHOP ROMA FUMETTERIAVIA DEGLI SCIPIONI N 116 PIZZERIA SAN MARCO VIA TACITO N 29SISTORANTE VIA TOLEMAIDE N 29

CENTRORISTORANTE CLEMENTE

ALLA MADDALENA PIAZZA DELLA MADDALENA N 4

SALARIA - LIBIA ARCIONI PIAZZA CRATI N 22/24LIBRERIA ARION VIALE SOMALIA N 50PASTICCERIA SALENTINA VIA LAGO TANA

NOMENTANAARTE BIANCA – PANE, PIZZA, DOLCI E…SFIZI VIALE ADRIATICO N 97

CASSIA - FLAMINIADELFO BAR EREDI SALVADEI SRL PIAZZA DEI GIUOCHI DELFICI N 36

RISTORANTE FLAMINIO 86 VIA FLAMINIA N 86

TRIONFALE PINETA SACCHETTIBAR LATTERIA VITI FABIO VIA TAGGIA N 13/15BAR PASTICCERIA GELATERIA TAVOLACALDA BAKER’S 2000 SRL PIAZZA CAPECELATRO N 1/2AAGORÀ SUPERMERCATI VIA T. DE GUBERNATIS/ VIA TRIONFALEIPER FAMILY SUPERMERCATO VIA DI TORREVECCHIA N 1050PIM SUPERMERCATO VIA IGEA N 42PIM SUPERMERCATO VIA TRIONFALE N 8044/ VIA CORTINAD’AMPEZZOPIM SUPERMERCATO VIA DI TORREVECCHIA N 590/

CENTRO COMMERCIALE IL FONTANILEPIM SUPERMERCATO VIA DI TORREVECCHIA N 313PIM SUPERMERCATO VIA PIETRO MAFFI N 114

PORTUENSEPOZZO DEL GELATO VIALE ISACCO NEWTON N 82PIM SUPERMERCATO VIA PORTUENSE N 265PIM SUPERMERCATO VIALE ISACCO NEWTON/ VIA BELOTTI N 2PIM SUPERMERCATO VIA BRAVETTA N 403PIM SUPERMERCATO VIA BIOLCHINI N 15

SAN GIOVANNI - EURZAMA CAFFÈ PIAZZA ZAMA, 5

GRAN CAFFÈ DUE SCALINI VIA ACAIA, 34ASSO TUTELA VIALE CASTRENSE N 31PIM SUPERMERCATO VIA ODERISI DA GUBBIO N 133

ARDEATINAORLANDI MAURIZIO CHIOSCO VIA DELLE CAVE ARDEATINE N 4

BOCCEAPIM SUPERMERCATO VIA DI BOCCEA N 794/ VIA PIEDICAVALLO

OSTIALE PETIT CAFÈ VIA VEGA N 6BETTER CAFFÈ VIALE PAOLO ORLANDO N 3

PRESTIGE BAR VIA DELLE GONDOLE PIAZZA SANTA MONICABAR DUCA CORSO DUCA DI GENOVA N 124BAR GELATERIA SISTO PIAZZA ANCO MARZIO N 7PASTICCERIA BAR KRAPFEN PAGLIA PIAZZA ANCO MARZIO N 18/19BAR STABILIMENTO BALNEARE VENEZIA LUNGOMARE AMERIGO VESPUCCI N 8CENTRO SPORTIVO RESORT LE DUNE LUNGOMARE DUILIO N 22BAR GELATERIA NABIL PORTO TURISTICO DI ROMABAR MILELLIS VIA CAPITANO CONSALVO N 13TODIS SUPERMERCATO VIA CASTELPORZIANO N 294 INFERNETTO

NAZIONALE – P.ZZA VENEZIA – CAMPO DEI FIORI – CIRCO MASSIMOBARBERINIANTONELLI PAOLALARGO CHIGIARANCI ORAZIOLARGO ARGENTINA N 14ARPINI BRUNAPIAZZA DEL PARLAMENTODI PERSIO LUCAVIA DEL TRITONE N 152VENDITTI BIANCAMARIAVIALE AVENTINO/ FAOCOLA FABIOPIAZZA POLIBALDUCCI LUCA VIALE AVENTINO/ CIRCO MASSIMOCAIAFFA BRUNOVIA TRAFOROANTICA EDICOLAPIAZZA COLONNACARACCI ELVIRAPIAZZA BARBERINITERASCHI PRISCILLAVIA DELLA SCROFA N 10CECCARELLI NILDEVIA NAZIONALEVICARI ANTONELLA PIAZZA DEL COLOSSEODE CAROLIS STEFANOPIAZZA S. SILVESTROCERVONE ROBERTOPIAZZA DELLA CROCEDI STEFANO FIORELLAPIAZZA CINQUECENTOPRUNESTI MARIOPIAZZA PASQUALE PAOLICRISTOFORI ROBERTO LARGO ARGENTINADEL BENE ANNA VIA SOLFERINO N 22DI CAMILLO BRUNOSALITA DE CRESCENZICINTI DANILOVIA DEL BOSCHETTO/ VIA NAZIONALECARMELITANO ANTONIETTAVIA NAZIONALE N 7FAGIOLI SRLVIA VENETO/ VIA VERSILIAFARINA ROSSANAPIAZZA CAMPO DE’ FIORIDE ANGELIS FILIPPO PIAZZA DELLA MINERVAFERRI SERGIO PIAZZALE ALBANIAGURRERA GIANLUCAVIA DE PRETIS N 96FURINI ENRICOPIAZZA DEL GESÙ N 48GIORGIETTI MARIA GRAZIAPIAZZA CAPRANICA N 78GIOVANNOLA PIETROVIA NAPOLI/ VIA VIMINALEGIUSTI MAZZINI/ ROBERTOVIA PALERMO/ VIA VIMINALEGRECO MARCOPIAZZA DI SPAGNA N 57SISAY/ HABTAMU WOLDERVIA VITTORIO EMANUELE ORLANDO 75PADOAN MASSIMOVIA DEL BABBUINO N 150BORIONI MIRKOPIAZZA IN LUCINA N 31DI GIANVITO DANIELEVIA VENETO/ VIA LUDOVISIMANCINI ALBERTOVIA DOGANA VECCHIA N 1AS&AB SNC DI PAOLAPIAZZA PITAGORA N 6MARTINOTTI GIOVANNI VIA DELLA PACEMASINI ANTONIOPIAZZA BORGHESE N 90/BMASTRONE MAUROLARGO ARENULA N 12/BBADII EMANUELA PIAZZA DELLA LIBERTÀEDICOLA MONDINI PIAZZA COLONNA SNCPRUNALI GISELDA/ MOROLARGO LOMBARDI

FRAU GIOVANNAVIA RIPETTA/ VIA TOMACELLIPANDOLFINO CLAUDIOVIA BARBERINIPIERONI SASVIA VENETO/ VIA LOMBARDIAPODDA LUIGINAVIA DEL GAMBEROPOLA ROBERTO VIA S. ANDREA DELLE FRATTEA&A DI VASAPOLLOVICOLO DELLA MORETTAVOLPINI CLAUDIO VIA S. VINCENZODI GIULIANO LAMBERTOVIA SISTINA N 108

VATICANO - AURELIA GREGORIO VII MIRIAM SNCPIAZZA S.MARIA ALLE FORNACIEDICOLA SAN PIO X VIA SAN PIO X N. 16BIGI EUGENIOLARGO D. COLONNATO SNCULTIMA NOTIZIA SAS VIA GREGORIO VII N. 55VVV SAS DI ROBERTO VVIA BALDO DEGLI UBALDI N 21FERRI BRUNA VIA GREGORIO VII N 340DARIMA E C SNCLARGO JACOBINI SNCPACINELLI M.GRAZIALARGO GALAMINI N 192SCHINOGOI STEFANO VIA BALDO DEGLI UBALDIRENZI MARCOVIA S. SILVERIO VIA GREGORIO VIITRABALZINI ALESSANDROPIAZZA PIO XIIFEDERICO ALESSANDROVIA AURELIA N 560

TIBURTINA – VERANO - S.LORENZOJ. & D. DI COSTA JACPIAZZALE DEL VERANO N 38APPA SAS DI MASSIMOVIALE IPPOCRATE SNCNUOVO CATALDO 2PIAZZALE STAZIONE TIBURTINAFI.NA PELLEGRINI FSPIAZZA DEI SICULI N 16GIACOMINI VIA C. FACCHINETTI N 4NEW STORE SNCLARGO BELTRAMELLIANTONINIVIA DEI DURANTINI N 267MARTUFI ANTONIOVIA DEI SARDI N 79FERRARI ALESSANDROVIA TIBURTINA N 111QUINTO FABIO MASSIMOPIAZZALE ALDO MORONUOVO CATALDOINTERNO STAZIONE TIBURTINA

PORTA PIA – NOMENTANA TALENTI – SALARIA – BOLOGNAMONTE ROTONDOAMBROSI GIULIOCORSO ITALIAROMANELLO LUCAVIA PO/ VIA SALARIADE CAROLIS ILARIACORSO TRIESTE N 90FIORELLI GIOVANNICORSO ITALIA N 34CAPPELLA LUCIANOVIA G. BONIANDREI EMANUELEVIA SARDEGNA/ VIA VENEZIACELLETTI MAURIZIOVIA NOMENTANA NUOVAPERRI FRANCESCO 2VIA GASPARA STAMPAODORISIO MASSIMOLARGO RUSSELCERVONE ALESSANDROPIAZZA ACILIA

PERUGINI LUCA SASPIAZZA FIUME/ CORSO ITALIADE ANGELIS EUGENIOVIA SIMETO N 41/BSPADARO LUIGI VIA SANTA COSTANZA VIA NOMENTANAPRIMOLI SAS DI PEDUZVIA RENATO FUCINI VIA DAVANZATIFARNETTI SNC VIA NOMENTANA N 591/AMA.SA SNC DI HOSSAINSTAZIONE ROMA NORDFOFFI SERGIOPIAZZA VESCOVIOMAIONE ALESSANDROPIAZZA ORESTE TOMASSIEDICOLA TERESA DI TEVIALE DI VILLA GRAZIOLIQUARESIMA ANDREA VIA NOMENTANA N 474MADDALENA FRANCESCO PIAZZA DI PORTA PIAMAESANO PASQUALEPIAZZA SEMPIONEGORELLO ANDREAVIALE SOMALIA N 98PACINELLI PAOLOVIALE LIEGI/ VIA CIMAROPAGLIANI RITAVIA NOMENTANA/ S.AGNESEPERUGINI ANDREA SASPIAZZA CRATI N 31-32PROIETTI FRANCOVIA D. MENICHELLA N 1MARCHETTI RITAPIAZZALE ADRIATICOLA BILANCIA SNC DI MVIA L. MANCINELLI N 5HVTP SRLPIAZZA ARMELLINI N 11ORLANDO CHRISTIANVIA NOMENTANA CORSO TRIESTEFARINELLI GIANFRANCOVIA ADRIANO FIORI N 25PALUMBO ANTONIO MARIPIAZZA BOLOGNA N 1EDICOLA STUDER DI GIVIA A. TORLONIA N 15VIEZZOLI MARCOVIA XX SETTEMBRE N 26SCOLA GIULIO VIA TRIPOLI N 84/BVITELLI MAURIZIOVIA FLAVIA N 52BERNACCHIA SILVANAPIAZZA ALESSANDRIAIANNARILLI VINCENZOVIA XX SETTEMBRE N 124BELLINI MASSIMILIANOVIA GARIGLIANO N 29CHICCO BARBARAPIAZZA DON GIOVANNI MINZONIMONTE ROTONDO

CASSIA – OLGIATASEDOLA CLAUDIOVIA CASSIA N 876BALDONI ROMANO LARGO SAN GODENZO N 1DI MARCO VIA CASSIA KM 13700BRUGÈ RENATOVIA CASSIA N 1275SETTE ROBERTOVIA VITTORIO DE SICA – OLGIATABORRECA SALVATOREVIA CASSIA N 993/995BARCA MARCO 2VIA CASSIA KM 19400CAMPOSEO ALFONSOVIA DEI DUE PONTI N 190

TRASTEVERE – ISOLA TIBERINAANGELIERI VANDAPIAZZA TRILUSSAEDICOLA CREILA SRLPIAZZA FLAVIO BIONDOALI MDPIAZZA SONNINOBONELLI ALFREDO

VIA ROMA LIBERAFERDINANDI SNC PIAZZA S. MARIA IN TRASTEVERESCANDELLARI MARCOPIAZZA SAN COSIMATOVALENTINI ALESSANDROPIAZZA MONTE SAVELLOSANTANGELI VIA SAN FRANCESCO RIPASILENZI MAUROLARGO A. TOJACECCHINI LOREDANA VIALE TRASTEVERE

TERMINI – CAVOUR CASTRO PRETORIOIORIO MICHELE VIA GIOLITTICAPORALI SNC DI RAFFAELEINTERNO STAZIONE TERMINIIL QUARTIERE SRLPIAZZA MADONNA DEI MIRACOLITRE CARRELL ROMA TERMINIINTERNO STAZIONE TERMINIANTRILLI NICOLA DOMEPIAZZA DEI CINQUECENTO VIA GAETAFRAZZITTA MARCELLAVIA CAVOUR PIAZZA DEI CINQUECENTOGENOVESE ELIA VIA MONTEBELLO/ VIA GOITONEWS TERMINI SRL EDICOLA N 1 STAZIONE TERMINISIRAMA SNCPIAZZA B. CAIROLINUOVA TERMINI 46 SRLINTERNO STAZIONE TERMINI LATO VIA GIOLITTIRAQ SRLVIA CAVOUR N 257PETRONI FABIOLARGO VILLA PERETTISAVIANI SANDROVIA S. MARTINO DELLA BATTAGLIAD&D DI D’ARCO STEFANOINTERNO STAZIONE TERMINIEDICOLA FRATELLI MAFFE INTERNO STAZIONE TERMINIANGI SNCVIALE E. DE NICOLABAGALINO RENATOPIAZZA INDIPENDENZAULISSI GIUSEPPINAVIA CARLO ALBERTO N 2TOURISTOP SRL VIA DELL’OLMATA SNCCHEF EXPRESS EMPORIOARRIVI INTERNO STAZIONE TERMINICHEF EXPRESS EMPORIO PARTENZE INTERNO STAZIONE TERMINICHEF EXPRESS EMPORIOPARTENZE INTERNAZIONALI INTERNO STAZIONE TERMINI

S. GIOVANNI – APPIACANCELLIERI FRANCESCOVIA GALLIACOLUCCI FABIO ROMEOVIA APPIA/ VIA ENEAFELLI GIORGIO PIAZZA RAGUSA/ VIA TARANTOL.M. SAS DI RAPARELLVIA NOCERA UMBRA N 10PANDOLFI CLAUDIOPIAZZA TUSCOLOROMITI FURIOVIA FURIO CAMILLO N 9VENDITTI STELLAVIA CELIMONTANA N 5

TRIONFALE – PRATI – BALDUINABRUNORI SANDROVIA POMPEO TROGO N 44BOCCHINI FABIO VIA COL DI LANA N 12EDICOLA DORIA DI CAP

VIA ANDREA DORIA N 8CACCHIONE CARMELA PIAZZA CINQUE GIORNATECALVANI EMILIOLARGO MACCAGNO N 6-7

CANALI MARCOPIAZZA MADONNA DEL CENACOLOCECCARONI CRISTIANOPIAZZA DEI MARTIRI DI BELFIORECOLASANTI BENEDETTOVIALE MAZZINIMALETS OLHALUNGOTEVERE MELLINIZORZI FABIOVIALE DELLE MEDAGLIE D’ORO N 4FEDERICO CARMELINOPIAZZA IRNERIOFERRI MASSIMOVIALE MAZZINIGHINGO ANNAMARIAVIA OSLAVIAMARINELLI ANTONIOVIA DEGLI ORTI DELLA FARNESINALUCHETTI GIUSEPPEVIA GERMANICO N 197/ABAFFI SORRISI E LETT VIALE PINTURICCHIO N 8EDICOLA MCP SNCPIAZZA COLA DI RIENZOMILLI DINAPIAZZA RISORGIMENTONESTA MARIA RAFFAELLAVICOLO DORIA VIA DEL PLEBISCITONEW MARKET SRL FORLIPIAZZA DELLA BALDUINARANAGLIA MONICA VIA BONCOMPAGNI N 12SECCAFICO COSIMO DOMENICOVIA UGO DE CAROLISCAPONI ENRICOVIA CRESCENZIOPROIETTI DONATELLAPIAZZA CAVOURSANGERMANO BRUNO VIA VALADIERMARIANI GIORGIO VIALE CARSO N 69PAPIRO 2007 SRLVIALE SILVIO PELLICOEDISHOP SNC DI FIORE VIALE GIULIO CESARE N 17UDERZO GIUSEPPINA VIA SABOTINOI DUE LEONI 1963 SNCPIAZZALE COLA DI RIENZOC.R. SNC DITRI E BIG PIAZZA GIOVINE ITALIASERVIZI DIFFUSIONALIVIA ANDREA DORIA N 16/C

PORTUENSE – GIANICOLENSECRI&CRI SNCVIA R. BALESTRA N 35FRANCO LIDIA VIA G. PAISIELLO VIA PORTUENSETOCCI LAURA PIAZZA SCOTTIMELIS FABRIZIOVIA PORTUENSE N 2438EDICOLAPIAZZALE MORELLI

PRENESTINA – CASILINA TUSCOLANAAUTUORI ANTONIOVIA M. VALERIO CORVOGE.DE.M. SNCVIA TUSCOLANA N 208ADRIANI FABIOPIAZZA DEI CONDOTTIERIMARIANI TAMARAVIALE PALMIRO TOGLIATTI 162PONZO SIMONEVIA EMILIO LONGONI N 2CIRCOSTA VINCENZOCENTRO COMMERCIALE CINECITTÀ 2NICOLANTI PIETROVIA M. DE FIORIMARANDOLA ENRICOVIA CAMPO FARNIA N 9

CORSO FRANCIA – PARIOLIFARNESINA – FLAMINIABRUGÈ RENATOCORSO FRANCIA N 228CAMPAGNA GIUSEPPE PIAZZA EUCLIDE N 31CECCHINI BEATRICE PIAZZA FARNESE N 105COMANDUCCI ALDOVIA BEVAGNADE GREGORI ALESSANDROPIAZZA A. MANCINICIOCCIO STEFANOCORSO FRANCIAMAGLIANO UGO VIALE REGINA MARGHERITADI GIORGIO DEBORAPIAZZA GIUOCHI DELFICIPANTANELLA BIANCA MARIAVIALE PARIOLI N 54FARINA GIULIO CESAREPIAZZALE PARCO DELLA RIMEMBRANZAFIORETTI CESARE VIA FLAMINIA NUOVA N 2PACINELLI BRUNOPIAZZA BUENOS AIRESMASSIMIANI WALTERVIA DELLA FARNESINA N 269E.V.O.D.B. SASVIA TIEPOLOPELUSO PATRIZIAVIALE DEL VIGNOLA N 85CANTARANO MARCOVIA GRAMSCI N 1/BBIAGINI MASSIMILIANO VIA FLAMINIA N 229BARCA MARCOVIA FLAMINIA VECCHIASCHIAVONI FERNANDALARGO G. BELLONIVERDE GIANLUCAPIAZZALE DI PONTE MILVIOTOMASSI ALBERTOVIA CORTINA D’AMPEZZODI MANNA SALVATOREPIAZZALE SANTIAGO DEL CILEBELLANTONI GIOVANNIVIALE PARIOLI N 166GIA.DA. SNCPIAZZA S. JACINISANNA ROSARIOVIA FILIPPO CIVININI N 11VINCI RENATA VIALE PARIOLI N 2VITA SANDROVIA DEGLI ORTI DELLA FARNESINAMANCINI MASSIMOPIAZZA ISTRIA N 46MERCANTI MARCOVIA ARCHIMEDE N 47

EUR – LAURENTINA – OSTIENSE ARDEATINA – MAGLIANA – PIRAMIDEAUTUORI AGOSTINOVIA DELLA GRANDE MURAGLIAAUTUORI GIANCARLOPIAZZA GAZOMETROBOCCACCINI MARGHERITAVIALE DELL’AERONAUTICASCHIANO FRANCESCAPIAZZA CINACHIRIACÒ ANDREA PIAZZA KENNEDYCIMINI ELENACIRCONVALLAZIONE OSTIENSE N 263CUTTICA PIERLUIGIVIA DEL SERAFICO N 90CORBEZZOLO FULVIOPIAZZA SILVIO D’AMICOCOCCO LOREDANAVIALE DEL PATTINAGGIOCUCCHIARALE CRISTIANVIA A. BALDOVINETTIDE SANTIS ANDREAVIA MENIPPO N 14RICCI ROBERTOVIA CINA LATO OPPOSTOGRANATELLI FRANCOVIA C. PAVESE N 366

MI.RA. SASVIALE BEETHOVENISCRA MARIOVIA V. MAZZOLALA TORRE MARCOVIA LUIGI LILIO N 49ANTONELLI RICCARDO VIALE PAVESE/ VIA QUASIMODOEDICOLA GIORNALI E RPIAZZALE ASIA SNCGIADRI SAS VIALE BEETHOVEN N 90MENCARONI RENATOLARGO ESOPO ISOLA N 46MONDINI CARLOVIA E. BASILEVENDITTI BIANCAMARIAVIA DELLA MAGLIANAROMANO FRANCESCOVIA MARMORATAPALMA FRANCOLARGO APOLLINAREPEDICA NAZZARENO HOLVIA CASTELLO DELLA MAGLIANAFELICETTI GIORGIOVIALE AMERICASCIFONI RAFFAELEVIALE EUROPA N 197SILENZI GIANFRANCOPIAZZA BEATA/ VIA CARMELORINALDI GABRIELLAPIAZZALE OSTIENSE N 12VENNI’S DI S. VENANZOVIA GASPARE GOZZI N 7EDICOLA EURVIALE DELLA TECNICAZEFFIRO MAURIZIOVIA LAURENTINA N 571DE IENNIS MARCOVIA ARCHIMEDE N 47INSARDI FEDERICOPIAZZALE DEI PARTIGIANI STAZIONEOSTIENSEMUROLO ALESSANDROVIALE DEL CARAVAGGIOBRANDIMANTE SIMONEVIA G. BIONDIBARTOLOMUCCI MAUROVIA WOLF FERRARI N 26AL.B.A.CHIARAVIA CORNELIO MAGNI

FIUMICINO – CIAMPINOMACH 2 PRESS SRLAEROPORTO PARTENZE INTERNAZIONALIGELMAR SRLAEROPORTO PARTENZE INTERNAZIONALIGELMAR SRLAEROPORTO PARTENZE NAZIONALIMACH 2 PRESS SRLAEROPORTO PARTENZE NAZIONALIAUTOGRILL EDICOLA AEROPORTO PARTENZE NAZIONALIDUFRY ITALIA SPAAEROPORTO PARTENZE INTERNAZIONALIMACH 2 PRESS SRLAEROPORTO FIUMICINOGELMAR SRL AEROPORTO FIUMICINOGELMAR 5 SRL AEROPORTO CIAMPINO PARTENZEGELMAR 6 SRLAEROPORTO CIAMPINO

ARDEA – OSTIA – MARINOTUZI ANTONIOLARGO DELLEVITTIME DELLE FOIBEARDEABOSSETTI BRUNOPIAZZA ANCO MARZIO – OSTIACESARINI FIORELLAVIA VASCO DE GAMA N 4 – OSTIASO.COM.IN. SRLVIA C. BATTISTI – MARINO

FREGENEEDICOLA DI FERRETTI VALERIAVIALE NETTUNO, 155EDICOLA ANISOARA BETELLIVIA CASTELLAMMARE 96/AEDICOLA D’ANGELANTONIO ITALIAVIA DELLA PINETA 102

ecco dove potete trovare

esercizi commercialiesercizi commerciali

edicoleedicole

Fondazione S.Lucia irccs via ardeatina 306

Page 16: IL NUOVO CORRIERE DI ROMA E DEL LAZIO - VENERDI' 5 GIUGNO 2015

Nel difficile contesto attuale, caratterizzatoda una crisi che non è soltanto economicae finanziaria, ma anche etica e culturale,e che sta sgretolando molte delle certezzesulle quali abbiamo fondato il nostro mo-dello di società, e tra queste il sistema diwelfare, che non appare più in grado difronteggiare le esigenze di una popolazionecrescente e connotata da un forte tassodi invecchiamento, è la Sanità il versantepiù a rischio. Proprio per questo, la Fon-dazione Roma, antica istituzione privata,protagonista di quel mondo che si dedicaalla solidarietà, riconducibile a quello checomunemente viene chiamato “terzo set-tore”, ma che sarebbe più corretto chiamare“terzo pilastro”, come da sempre sostieneil suo Presidente, ha avviato già da qualcheanno una rimodulazione della distribuzionedelle risorse a beneficio della Sanità, se-guendo l’indirizzo strategico voluto dalProf. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele, fon-dato sul continuo rinnovamento della mis-sione filantropica, per coniugare la tradi-zionale attenzione alle esigenze del terri-torio di riferimento nei settori cruciali delwelfare, con l’impegno attento e propositivonei confronti delle complesse sfide postedal tempo presente.La Fondazione Roma ha scelto, pertanto,di moltiplicare il proprio impegno nellaSanità, avviando alcune importanti ini-ziative, connotate dalla sostenibilità, dallaricerca di soluzioni innovative ad alto con-tenuto tecnologico, dalla consapevolezzadi poter dare una mano importante, senzaperò avere pretese risolutive e salvifiche.

Nell’ambito del potenziato impegno afavore della Sanità, da segnalare: la sot-toscrizione di un accordo tra la FondazioneRoma ed il CONI, attraverso il quale verràdonato all’Istituto di Medicina e Scienzadello Sport dell’Acqua Acetosa un appa-recchio per la risonanza magnetica desti-nato non solo agli atleti tesserati, maanche e soprattutto, ed è questo il valoreaggiunto dell’iniziativa, alla cittadinanza,che potrà fruire di prestazioni di diagnosticaper immagini a prezzi sociali; la realizza-

zione a Latina di un centro di eccellenzanel settore della diagnostica medica incampo onco-ematologico e nell’ambitodelle malattie neurodegenerative, che saràdotato per le attività di ricerca di un to-mografo RMN/PET e della TAC Force, dueapparecchiature di ultimissima generazione,presenti in pochissimi centri in Europa,destinate ad aprire nuovi e rivoluzionariscenari nella diagnostica e nell’affrontodelle più diffuse patologie onco-emato-logiche; la donazione al laboratorio di ro-botica dell’Ospedale “Bambino Gesù” diSanta Marinella, un’eccellenza tutta italianaa livello internazionale nella riabilitazionepediatrica, di un sofisticato macchinariodenominato “Lokomat” che, già utilizzatonei centri più avanzati nel mondo, consenteil recupero della funzionalità delle gambenei pazienti con disabilità motorie causateda danni neurologici, congeniti o trau-matici.Infine, la Fondazione Roma si sta adope-rando, tra molte difficoltà, per la realiz-zazione di un villaggio residenziale a Roma,nella zona della Bufalotta, interamentededicato ai malati di Alzheimer. Questapatologia, altamente invalidante ed incontinuo aumento a causa dell'invecchia-mento della popolazione, rappresenta oggiuna delle grandi emergenze del nostrotempo. Ebbene, al fine di dare una rispostaalternativa al ricovero, la Fondazione Romavorrebbe costruire quello che diverrebbeil primo esempio in Italia di ambiente or-ganizzato, che riproduce spazi e servizitipici di un piccolo paese, i cui residentisono i malati stessi, ospitati gratuitamentein case che ricordano l’ambiente di pro-venienza, liberi di muoversi e al contempoassistiti da socio-sanitari, che ricopronoun doppio ruolo, parrucchiere, cameriere,commesso nei negozi, portiere, operatoreecologico, ecc. Nel villaggio sono previstispazi destinati allo sport, alla riabilitazione,alla socializzazione, ai servizi ed al diver-timento aperti a tutti, per favorire la par-tecipazione dei residenti e dei familiarialla vita relazionale, in un ambiente con-fortevole, stimolante e maggiormente ri-spettoso della libertà e della dignità deipazienti ospitati. Laddove crescono le esigenze della col-lettività, la Fondazione Roma fa, dunque,corrispondere un maggiore impegno eco-nomico e progettuale nel segno della con-cretezza e della sostenibilità.

www.fondazioneroma.it

Storica, privata, indipendente.

FONDAZIONE ROMA: PRIORITÀ ALLA SANITÀ