Voci Morolane - numero 11

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Un nuovo anno è iniziato, ed anche per noi di “Voci Morolane”, il terzo insieme a voi. Ormai abbiamo varcato la soglia della cifra doppia. Tante le novità presenti in questo numero, a partire da quella più importante: l’adsl! Finalmente anche il nostro paese si è dotato della connessione alla rete veloce. Le pagine centrali sono dedicate al tema, ma non manca certo la cronaca locale, ciò che già è avvenuto e quello che ci aspetta nei prossimi mesi: la polentata, la prossima visita del Vescovo nel nostro paese, qualche bilancio dell’associazione Sogit, la nascita di una nuova associazione culturale e gli ultimi aggiornamenti in materia di musica, cinema, libri e sport locale. Non manca ovviamente lo spazio dedicato alla poesia e la pagina utile con tutti gli orari utili per il servizio urbano! Insomma, bisogna sfogliare, un nuovo numero da leggere tutto d’un fiato e senza perdere tempo! Vi ricordo sempre la nostra posta elettronica: [email protected] aspettiamo le vostre proposte e i vostri articoli. F inalmente!!! Era ora! Cari lettori e cari morolani possiamo comunicarvi ufficialmente che anche il nostro paese è stato raggiunto dal servizio di internet veloce (adsl). Possiamo perciò dire addio alla preistorica linea 56k. Finalmente si potrà navigare più veloci, senza paura di aprire un allegato troppo pesante, vedere video su youtube, ed il tutto tenendo il telefono di casa libero. Non sappiamo se abbiano influito le numerose richieste, le raccolte firme e le nostre iniziative che abbiamo intrapreso sin dai primi numeri di “Voci Morolane”, l’importante è che si sia arrivati ad una soluzione. Buona navigata a tutti! Ben arrivata ADSL! Finalmente anche nel nostro paese il sogno di avere internet veloce è diventato realtà! Successo per la polentata! BIMESTRALE DI INFORMAZIONE E CULTURA Nata una nuova associazione culturale! a pag. 7 Pam, tutti alla maratona di Ostia a pag. 10 ALL’INTERNO L’EDITORIALE di DANIELE TRENCA Grande successo anche quest’anno per la polentata nel nostro paese… pag. 2

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Febbraio 2008 - Ben arrivata ADSL

Transcript of Voci Morolane - numero 11

Un nuovo anno è iniziato, ed anche per noi di “Voci Morolane”, il terzo insieme a voi. Ormai abbiamo varcato la soglia della cifra doppia. Tante le novità presenti in questo numero, a partire da quella più importante: l’adsl! Finalmente anche il nostro paese si è dotato della connessione alla rete veloce. Le pagine centrali sono dedicate al tema, ma non manca certo la cronaca locale, ciò che già è avvenuto e quello che ci aspetta nei prossimi mesi: la polentata, la prossima visita del Vescovo nel nostro paese, qualche bilancio dell’associazione Sogit, la nascita di una nuova associazione culturale e gli ultimi aggiornamenti in materia di musica, cinema, libri e sport locale. Non manca ovviamente lo spazio dedicato alla poesia e la pagina utile con tutti gli orari utili per il servizio urbano! Insomma, bisogna sfogliare, un nuovo numero da leggere tutto d’un fiato e senza perdere tempo! Vi ricordo sempre la nostra posta elettronica: [email protected] aspettiamo le vostre

proposte e i vostri articoli.

F inalmente!!! Era ora! Cari lettori e cari morolani

possiamo comunicarvi ufficialmente che anche il nostro paese è stato raggiunto dal servizio di internet veloce (adsl). Possiamo perciò dire addio alla preistorica linea 56k. Finalmente si potrà navigare più veloci, senza paura di aprire un allegato troppo pesante, vedere video su youtube, ed il tutto tenendo il telefono di casa libero. Non sappiamo se abbiano influito le numerose richieste, le raccolte firme e le nostre iniziative che abbiamo intrapreso sin dai primi numeri di “Voci Morolane”, l’importante è che si sia arrivati ad una soluzione. Buona

navigata a tutti!

Ben arrivata ADSL! Finalmente anche nel nostro paese il sogno di avere internet veloce è diventato realtà!

Successo per la polentata!

B I M E S T R A L E D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A

Nata una nuova

associazione

culturale!

a pag. 7

Pam, tutti alla

maratona di

Ostia

a pag. 10

ALL’INTERNO

L’EDITORIALE

di DANIELE TRENCA

Grande successo anche quest’anno

per la polentata nel nostro paese…

pag. 2

questa domeni-ca, ma come

del resto anche della prece-dente, era di festa e di pura baldoria; per un intero giorno, lasciata da parte la solita

routine, si è voluto as-saporare vecchi gusti continuan-do a dare vita e adito a una delle più impor-tanti feste tradizionali. Ma il giro delle varie polentate

non si è però concluso in piazza, anzi (come si usa fare da qualche anno) il 10 febbraio è stata la volta dei sampietrani, dopo che la pioggia aveva fatto rinviato il tutto preparato per la domeni-ca precedente. Non ci resta che ringraziare quanti hanno partecipato, in particolar mo-do il Latina Camper Club e l’ Associazione Culturale Start di Roma e dare appuntamen-to a tutti voi al prossimo gen-

ni e meno, ha continuato la tradizionale sagra. La giornata, sulla scia di quella della domenica pre-cedente per quanto riguarda

la degustazione, si è però differenziata un po’ in quanto quest’ anno alcuni membri del direttivo della Pro Loco hanno deciso di vestirsi con il costume tipico ciociaro, ap-partenente al passato gruppo folk di Morolo. La novità ha riscosso un sentito successo e apprezzamento, specie tra quanti venivano da altre città,

che incuriositi facevano domande sull’ abito e foto-grafavano esterrefatti le tipiche ciocie. Dopo aver mangiato di gusto la polenta e aver sazia-to la sete con un buon bicchiere di vino rosso. Le persone presenti hanno assistito all’ormai consueto Pa-lio della Fontana, me-glio noto come corsa degli asini. In questa ad avere la meglio è stato Gabriele Biondi, premiato successiva-mente con una targa ricordo. L’atmosfera di

A nche quest’ anno amici la polenta è stata artefice e

protagonista indiscussa del mese di gennaio. La tradi-zionale sagra in onore di S. Antonio Abate ha avuto inizio nel weekend di saba-to e domenica 19 e 20 gen-naio rispettivamente alla Capocroce ed in località Sorbo, dove i residenti delle due zone, favoriti anche dal bel tempo hanno dato vita a una divertente giornata. A Varico, dove la polentata è diventata un appuntamento immancabi-le, ha visto prima della degustazione di polenta e salsicce, ha avuto luogo la benedizione degli animali, come si usava fare un tem-po e la giornata, allietata da canti e balli popolari, si è conclusa con il gioco del tiro alla fune. La domenica suc-cessiva, in Piazza Ernesto Biondi, la Pro Loco di Moro-lo, gentilmente aiutata e sostenuta da persone giova-

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SUCCEDE A MOROLO

di ASSOCIAZ. PRO LOCO SPAZIO AL

CITTADINO

Portiamo a conoscenza dei lettori un problema che ci è stato segnalato da molte persone sia di Morolo ma anche di fuori, che venute nel nostro paese per man-giare la polenta hanno potuto ammirare la stu-penda veduta che si ha dalla passeggiata di Sant’Antonio. “E le panchine? Dove ci si può sedere?”. Una richiesta difficile da soddisfare visto che a Sant’Antonio ormai le panchine sem-brano essere solo un ricordo; ce ne sono po-che che vengono tra-sportate a destra e sini-stra per creare dei veri e propri “salottini” nell’attesa che finiscano al di sotto della ringhie-ra. Non si può continua-re così ed è un vero peccato che non ci sia-mo abbastanza panchi-ne per colpa solamente di qualcuno. Noi speria-mo che qualcuno colga il nostro appello di cui ci facciamo ambasciato-ri e se l’unico vero mo-do di potersi sedere a Sant’Antonio sarà quel-lo di murarle per ter-ra...ben venga!

La redazione

valori intrinseci alle proprie tra-

d iz ioni , at traverso l’istituzione di un premio/borsa di studio da assegnare di anno in anno agli alunni della

scuola media, con modalità

di volta in volta stabilite dal consiglio direttivo. Al mo-mento l’associazione è co-stituita da 14 soci compreso il suo presidente Luigi Fia-schetti, al quale ne approfit-tiamo per augurare buon lavoro!

Due monumenti storici tipici del nostro paese: La Rocca dei Colonna

e la Chiesa Santa Maria Assunta

(epoca del dopoguerra)

“E cco sto alla porta e

busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me”(Ap, 3-20)… Così inizia la lettera di indizione del Vescovo Lorenzo Loppa, indirizzata a tutti i fedeli morolani. Una frase delle Sacre Scritture che ci apre una significativa prospettiva di dialogo e che gode del collaudo dell’esperienza di secoli, la visita pastora-le. Questa è una delle for-me con cui il Vescovo man-tiene e rafforza i contatti per-sonali con il clero e con gli altri membri del popolo di Dio; è un’azione apostolica che egli compie nella carità pastorale e come principio e fondamento visibile dell’unità della Diocesi. Tale evento avrà luogo a Morolo dal giorno 28 feb-braio al 2 marzo con un programma ricco di appun-tamenti: giovedì 28 l’arrivo del Vescovo è previsto alle ore 11:00 in Piazza Ernesto Biondi, dove verrà accolto dai parroci, dalle autorità comunali, dai bambini delle scuole e da tutti i fedeli. Nei giorni seguenti si svolge-ranno degli incontri ufficiali con il Sindaco Massimo Silvestri, il Consiglio comu-nale e i dipendenti, con i

Giovanniti, con le scuole ele-

m e n t a r i , c o n l’Associazione Amici della montagna e molti altri membri di gruppi religiosi e sportivi. Sarà

un’occasione che consentirà di ravvivare le energie degli operatori evangelici, incorag-giarli, e di richiamare tutti i fedeli al rinnovamento della propria vita cristiana; inoltre, il Vescovo avrà modo di valuta-re l’efficienza delle strutture e degli strumenti destinati al

servizio pastora-le. Concludendo con le parole della lettera già c i t a t a , “Preghiera, dialo-go e riflessione sono i frutti della comunione e vanno colti prima, durante e dopo la Visita”, è questo

un invito ad accostarsi alla Parola di Dio, accoglierla sin-ceramente, aprendo le porte del proprio cuore all’Amore misericordioso che il Padre in Gesù Cristo ha donato al

m o n -do.Cogliamo l ’occas ione noi della r e d a z i o n e del giornali-no “Voci Morolane” di salutare cor-dialmente il V e s c o v o della diocesi Anagni-Alatri L o r e n z o Loppa (nella foto).

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

di ORIETTA CIASCHI

N a s c e n e l nostro paese

una nuova associazione culturale. Il giorno 2 gennaio 2008, infatti, si è costituita “Storia di Morolo Onlus” associazione che tra le sue finalità statua-rie, prettamen-te culturali, apolitiche e non aventi fini di lucro si pro-p o n e d i “promuovere e favorire nel mondo giova-nile la cono-scenza della storia e del dialetto di Mo-r o l o , l’ampliamento della cono-scenza della cultura musi-cale,m letteraria ed artisti-ca”. Tali finalità potranno essere perseguite attraver-so attività editoriali, culturali e di formazione. I particolar modo per i giovani in età scolare (11-14 anni), favori-re l’approccio alla cono-scenza e alla riscoperta dei

di LIA PIETROPAOLI

Neanche il tempo di smaltire pandori e panettoni che subi-to bisognerà iniziare con colombe e uova di Pasqua. Il 2008, ci regala difatti, la Pa-squa a breve distanza dal Natale. Il 23 marzo si festeg-gerà la resurrezione di Cristo e tra le tante iniziative che la parrocchia intraprenderà per la Quaresima è ripartita an-che quella più suggestiva che caratterizza e tiene im-pegnata da ormai tre anni tutta la popolazione di Moro-lo: la Passione Vivente. Per quanti lo vorranno tutti i mer-coledì alle 20:45 presso la sala del Terzo Giorno sarà possibile fare le prove per la rappresentazione delle ulti-me ore di Gesù Cristo, dall’orto degli ulivi sino alla salita al Calvario. Conferma-te tutti e cinque i luoghi che compongono la spina dorsa-le della rappresentazione del Venerdì Santo. Qualche mo-difica per i personaggi e co-me sempre nuove entrate e qualche uscita, ma una cosa è certa, il 21 marzo Morolo tornerà ad “indossare” i pan-ni da protagonista per una tra le più sentite celebrazioni pasquali.

D.T.

T i c o l a r e nell ’orga-

nizzare “La corsa del Cuore” che sta diven-tando sempre più un appuntamento agonisti-co molto importante per tutti i podisti della

provincia e non. Basta ri-cordare che ad appena due edizioni gli “atleti” si sono raddoppiati. Quando si la-vora seriamente e con pas-sione si viene sempre pre-miati. Perciò a nome del

direttivo e di tutti i compo-n e n t i d e l l a squadra un gra-zie di c u o r e a:Se.In., P i . C a . C o l o r , F i a -s c h e t t i viaggi & crociere, colori f i -

cio Casalplastik, Winner-sport, FisioGym, Pick, Con-sorzio Panda, Ford Manci-ni, S.I.A.C. srl, Vallone, Cityper Sma, Tecno.Lux., Gioielleria Schiavi, Esso Bufalini, Scarchilli, Red & Blue pubblicità, Finelli, Ma-celleria Alteri Pierluigi, Cen-tro Acquisti Schiavi.

Una foto degli “atleti” prima della seconda edi-

zione della Corsa del Cuore il 15 settembre ‘07

in mutande e non sen-tirti ridicolo. La corsa è democrazia. La fatica è uguale per tutti, per quelli che vanno forte, come per quelli che vanno piano. Se affrontato con cautela e con le dovute precauzioni diventa uno sport entusiasmante che ti da risultati psico-fisici non indifferenti, suffsuffragati quest’ultimi dà attendibili

riscontri scientifici. Perciò, se volete provare basta poco: scarpe da ginnastica, gambe e ...tanta volontà! Vi aspettiamo per iscrivervi!!! Per qualsiasi informazione venite a trovarci sul nostro sito. www.podisticamorolo.it Colgo l’occasione per lo spazio messomi a disposi-zione dagli amici di “Voci Morolane” per sottolineare a n c o r a u n a v o l t a l’importanza dei nostri sponsor, per il grande aiuto che ci danno, in modo par-

S arà perché è una gara quasi unica per il gran numero

di partecipanti (12.000 nel 2007) sarà per il percorso proprio non proibitivo o sa-rà per i sensi di colpa per qualche chilo di troppo as-similato durante le feste di Natale, fatto sta che la mezza maratona “Roma-Ostia” sta diventando per noi della Podistica Amatori Morolo, un appuntamento quasi irrinunciabile. Ci sia-mo iscritti in 27! Qua-si tutta la squadra al completo. Anche quest’anno per la se-conda vol-ta noleg-geremo un autobus e così, oltre a ritrovarci in mezzo a migliaia di “atleti” che nutrono la stessa passione, diventa anche una bella occasione per passare una giornata tra amici. Una vera festa dello sport. Chi non ha mai provato a correre non può certo capire per-ché ci si diverte. Perché nella società del benessere dove si possiede quasi tutto si scopre,m ad una certa età, il piacere del sudore, della fatica. Il bello della corsa è che puoi, anche superati i quaranta, cinquant’anni metterti in

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

di TOMMASO EVANGELISTI

SUCCEDE A MOROLO

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

A nche per noi, come del resto nei

campionati professionisti-ci, è arrivato il cosiddetto “Giro di boa”. La nostra po-sizione, come potete vedere nelle classifiche, è ottima, anche se entrambi i campio-nati si stanno rivelando mol-to equilibrati e difficili. Nel campionato di calcio a 5, ci troviamo sempre in testa con un punto di vantaggio sulla seconda classificata, G.A. Impianti, che affronte-remo nella nona giornata in casa, in una gara che si preannuncia decisiva per la vittoria del campionato. Co-munque bisogna dire, che la nostra posizione non è meri-tata, ma strameritata, infatti siamo l’unica squadra im-battuta del campionato, e abbiamo sempre la miglior difesa (40 gol subiti) e il miglior attacco (111 goal fatti).. Nel campionato di calcio a 7, ci troviamo in testa assieme con la squa-dra ‘’Living il Nuovo Abitare’’, anche qui abbiamo la miglior difesa (46 gol su-biti) e uno dei migliori attac-chi (79 reti realizzate). Co-me vi ho detto in preceden-za, in entrambi i campionati regna l’incertezza e l’equilibrio. Speriamo di scri-vere nel prossimo numero di Voci Morolane, che se non sbaglio i miei calcoli dovreb-be uscire verso metà aprile, di aver vinto il campionato di calcio a 5 (che termina il 23 aprile, mentre il calcio a 7 terminerà a metà giugno).

Campionato CALCIO A 5

Campionato CALCIO A 7

«Gli oggetti sono di buona qualità

e fattura - ha affermato Luciana - sia della pesca che del mercati-no e vengono donati all'associazione da

negozi ed anche da privati e pertanto diciamo così, il prezzo è molto basso e se si vendono quantitativamen-te molti oggetti si ha un buon ricavato che aiuta eco-nomicamente l'associazio-ne». Alla domanda se inten-de proseguire nella condu-zione di tale attività sacrifi-cando molto del suo tempo libero la risposta è stata: «Senza alcun dubbio».

Qualche immagine del mercatino della Sogit

allestito durante le festività natalizie

D a circa tre anni or-mai, da quanto il

Sogit fa parte integrante del tessuto cittadino, organizza durante le feste natalizie e le ferie estive una pesca di benefi-cenza con annesso mercati-

no i cui introiti contribuiscono alla crescita economica dell'associazione che si reg-ge con il contributo volonta-rio di privati cittadini nonché di ditte, esercizi pubblici e commercianti del paese non avendo sino ad oggi ricevuto alcun finanziamento pubbli-co. Anima reggente di tutto l'apparato, con annessi e connessi è la no-stra volontaria, ormai nota a tutti: Iannotta Luciana, che il direttivo del Sogit ringrazia p u b b l i c a me n t e attraverso questo organo, aiutata saltuariamente da altre nostre volon-tarie a cui va il nostro plauso.

di ALESSIO NERI

Nuova Morolo cac 46

G.A. Impianti 45

Co.Sal.Oil cac 42

Cinque Euro cac 37

Fiuggi cac 33

A.S.D. Calc. Palianese 31

Red’s 30

A.S. Casalvieri 26

Body Garden Amaseno 25

A.S. Tana del Brigante 24

Pizzeria MiseriaNobiltà 21

All Blacks 20

Personaggi Scomodi 12

Fumone cac 9

3p Costruzioni 7

Fumone futsal 3

Nuova Morolo cac 34

Living il nuovo abitare 34

Assicuraz. Generali 30

Isopi Ferentino 29

G.A. Impianti 26

Ceima 25

Impr. Capogna 19

Carrozzeria De Lucia 19

S.S. Gorga 17

IFalegnam. Marsecane 14

www.addovaitu 13

Anagni Vecchia 12

Easy Kart 8

I folli 8

Bondatti Assicurazioni 7

di CARLO ALTERI

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

S eguo il settore agro-alimentare della pro-vincia di Frosinone

da circa due anni come colla-boratore di Segreteria FAI-CISL (Federazione Agro-Alimentare-Ambientale-Industriale della CISL) e da qualche mese come Segreta-rio Generale Provinciale della stessa. Se dovessi analizzare ad ampio spettro la situazione ciociara potrei dire che la provincia di Frosinone al 31.12.2003 aveva una popo-lazione di 487.504 residenti rispetto ai 494.325 del 31.12.2000, con un tasso di natalità tornato positivo nel successivo anno 2004, deter-minato però da nascite in famiglie di immigrati, per lo più extracomunitari. Un tasso di vecchiaia abbastanza pre-occupante già nel 2001 pari ad 82,49, con notevoli pro-blemi di possibilità di sviluppo e coesione sociale. In provin-cia, sempre nel periodo in esame il tasso di produttività per addetto si attestava: in agricoltura sul 33% , contro la media regionale del 30% e nazionale del 28%; nel setto-

re industria sul 42% , contro il 53% della media re-gionale e 46 % della media nazionale. Una buona performance del settore primario dovuto alla caratterizzazione produttiva del territorio che impegna in agricoltura solo una parte dei terreni migliori, essendo gli altri stati espro-

priati dalla industrializzazione selvaggia degli anni sessanta. Il tasso di occupazione nella provincia è valutabile intorno al 51 % contro una media re-gionale del 58,5% e nazionale del 57%. Un indicatore questo che dà più correttamente la visione d’insieme della situa-zione economica del territorio, che continua a convivere con tassi di disoccupazione che oscillano intorno al 13%, con-tro la medie regionali e nazio-nali che si attestano intorno all’8 -9%. Un territorio con una superficie agricola utilizzata di 210.439 ettari e 56.155 ettari di colture boschive. Nei nostri settori i lavoratori dipendenti in

agricoltura sono stimabili poco

sopra le mille unità, della stessa entità il numero nell’industria alimentare. Una economia quella ciociara caratterizzata da un forte processo di

terziarizzazione e sviluppo anticiclico, ovvero in antici-po e posticipo rispetto al ciclo economico nazionale.

Il settore agricolo presenta alcuni elementi di punta nel setto-re olivico-lo, vinico-lo, so-prattutto nell’area nord della provincia e delle produzio-ni lattiero casearie

DOP. Il grosso problema della provincia di Frosinone è dato dal complessivo ritar-do della politica che non è mai riuscita a valorizzare le vere potenzialità di un terri-torio di per se molto ricco e situato in una posizione geografica ottimale per lo sviluppo anche di prospetti-va rispetto ai nuovi mercati mondiali. Il terri-torio provinciale potrebbe essere la naturale piatta-forma di scambio delle merci tra nord e sud dell’Italia e

pa verso i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, come dell’Europa verso l’Asia e viceversa. L’Autostrada del Sole, la linea ferroviaria supervelo-ce, il collegamento mare Adriatico Mar tirreno, Pe-scara- Gaeta, il naturale sviluppo dei trasporti via Mare e via Aerea, restano cose possibili, in parte rea-lizzate, ma comunque sen-za alcun collegamento fra di loro. Ultima cattiva noti-zia in tal senso la destina-zione del terzo aeroporto del Lazio a Viterbo, senza che questo provocasse alcuna vera reazione della politica locale. Eppure non più di sei sette anni fa, qualcuno si era offerto di realizzare l’aeroporto a Frosinone: si disse allora che non serviva, come si continua ad essere intima-mente convinti ora. Viene il dubbio che i pochi “industriali” della provincia non vogliano intrusioni e-sterne per non essere di-sturbati nelle “loro mano-vre”! Come CISL, come FAI nella CISL, abbiamo un compito molto arduo, quello di provocare movimento ad un complesso che appare sempre di più fermo.

di MARCO VACCARO

VOCI MOROLANE consiglia...

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I l comico genovese Giuseppe Piero Grillo – per tutti “Beppe Gril-

lo” – da tempo è presente in ogni edizione di telegiornale delle principali reti italiane, e anche i telegiornali locali non hanno resistito a fare dei pro-pri servizi su di lui un vero e

proprio copia-incolla da quelli delle reti romane e milanesi, per accontentare le greggi bramose di impossibili cam-biamenti strutturali. Un suo libro recente che po-tete trovare in biblioteca “Tutte le battaglie di Beppe Grillo” un percorso di due anni di vittorie e sconfitte nell’Italia del terzo millennio e della seconda Repubblica. Con le immagini di Vauro. 640 pagine di denunce, que-rele, abbandoni dell’avversario per getto della spugna con storie e protago-nisti, insieme ai post 2006 del blog. Sono presenti anche una guida a www.beppegrillo.it e il glossa-rio della blogosfera: "Combattere una battaglia è bello. Che si perda o che si vinca rimane il gusto di averci

provato. Sta-re a guarda-re le porcherie della vita che ci scorrono accanto e non fare nulla, non dire nulla, è avvilente. Toglie linfa al nostro organismo. Diven-tiamo in po’ più verdi, un po’ più grigi, un po’ più neri, as-sumiamo i colori di una televi-sione disturbata. E qualche volta “saltiamo”. Spariamo al vicino di casa. Facciamo a pezzi la famiglia. Buttiamo massi da un ponte autostra-dale. E’ l’autorepressione che ci lavora dentro. Giorno dopo giorno. Telegiornale dopo telegiornale. Le battaglie è meglio vincerle, certo, ma per farlo bisogna impegnarsi un secondo in più dell’avversario. Vivere per quel secondo in più è l’obiettivo del cittadino com-battente"aNella versione di scrittore di pagine elettroni-che, Grillo ha saputo reinter-pretare il significato più au-tentico della “forma-blog”: un rapporto uno-a-molti. Un fo-rum o una chat presuppongo-no un dialogo fra pari, nel blog invece, è colui che com-pare nella barra degli indirizzi

per la quale partiti e sindacati avrebbero utilizzato eserciti di quadri e amministratori locali E’ stato accusato di qualun-quismo, di populismo, di se-minare rancore, di istigare all’odio, di voler far saltare le basi della democrazia parla-mentare, di volere entrare in politica (come se questo fos-se un reato ).Per quasi due anni il blog di Beppe Grillo e le sue dichiarazioni sono state deliberatamente ignora-te da tutt i i mezzi d’informazione e comunica-zione tradizionale (TV, gior-nali, radio) e anche dai princi-pali quotidiani online dei grandi gruppi editoriali. Ma lo straordinario successo otte-nuto dal V-Day ha costretto i mezzi di informazione a par-larne, seppur di malavoglia. Beppe Grillo è riuscito ad ottenere un risultato unico nel suo genere in tutto il mondo. È riuscito grazie al suo cari-sma, alla sua straordinaria capacità di comunicazione e alla sua credibilità, e sfrut-tando in modo geniale tutte le potenzialità che Internet gli offriva, a creare dal nulla un potente movimento di opinio-ne e rinnovamento dal basso, a dare voce al malcontento e al malessere di milioni di per-sone che non sono rappre-sentate da nessuno, né dai partiti politici, né dai sindaca-ti, né da associazioni di cate-goria, né tantomeno da lob-bies.

il “capo”, con il quale l’utente ha

la possibilità di concordare, discordare, completare i contenuti, senza però met-terne in discussione l’autorità. Ebbene, da stru-

mento di proposta di se stes-si, da momento di condivisio-ne di interessi e “sfogatoio personale” per grafomani, (come era il blog “delle origi-ni”), Grillo ha fatto di questo veicolo lo “sfogatoio” per cen-tinaia di migliaia di persone,. Si è creata nel giro di mesi una rete sul territorio disomo-genea, a macchia di leopar-do, ma talvolta molto capilla-re, per la quale qualunque partito politico avrebbe speso energie e tempo. E’ una rete fortemente dipendente dal centro, a questo strettamente legata dalla fedeltà al capo degli elementi più esperti e dalla scarsa pratica con le cose politiche dei neofiti, e corroborata da una forte cari-ca di dinamismo ed entusia-smo. In altre parole, il partito sognato da qualunque leader politico. E’ questa la struttura che ha permesso l’organizzazione del V-day, una grande manifestazione

di MARIARITA POLLETTA

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

IN PRIMO PIANO

C ari lettori e cari citta-dini di Morolo, nel precedente numero

di voci morolano vi aveva-mo, brevemente, raggua-gliato sulla “questione ADSL”. Come ben ricorde-rete molta attenzione è stata data alla questione, soprattutto grazie alla peti-zione popolare avente ad oggetto la richiesta di con-nessione ADSL anche per il paese di Morolo. Ora, in questo numero, vi possia-mo finalmente raccontare gli sviluppi che hanno por-tato alla conclusione della vicenda. Tutto il territorio di Morolo è stato coperto dal servizio ADSL già dalla metà di gennaio, ciò signifi-ca che per poter usufruire di questo servizio, basta telefonare al 187 di Tele-com Italia e chiedere quali tipi di abbonamento vi offro-no, avendo cura di specifi-care che il territorio di Mo-rolo è coperto ormai da questo servizio e aspettare pazientemente qualche giorno prima che vi sia atti-vato. Questa è quindi la conclusione della vicenda; dobbiamo mettervi al cor-

rente però di alcuni passaggi intermedi, che comple-tano definitivamente il quadro: innanzitutto, la risposta della direzione generale Telecom, dopo aver ricevuto le firme della petizione, di cui riportia-mo il passaggio più significati-vo: “Dopo alcune verifiche tecnico-economiche è stato possibile procedere, solo re-centemente, ad una valutaz- valutazione positi-va dal punto di vista della fattibili-tà nell’ambito della località e della relativa centrale di Morolo (Frosinone) dove è in programma un intervento en-tro la fine del 2007 al fine di superare i limiti tecnici che avevano limitato l’estenzione del servizio ADSL nella zona da voi segnalata”. Secondo poi, a proposito del passaggio del camper della Telecom e del servizio che questo ha offerto (camper che si è fermato a Morolo per tre volte: il 18/12/07 Madonna del Piano, 21/12/07 e 17/01/08 Piazza della Libertà), solo pochi ne sono venuti casualmente a conoscenza perché lo hanno visto fermo, ed hanno cercato di avvertire telefonicamente quanti più potevano. In ultimo che, entro il 2008 la Telecom dovrebbe procedere comun-que alla diffusione del servizio

adsl nell’intero territorio italia-

no, così non saranno state “quelle” 300 firme ad accelerare la copertu-ra del territorio morolano, ma sicura-

mente “quelle” 300 firme stanno a significare che rivol-gendo le domande giuste alle persone giuste abbiamo avu-to risposte chiare in tempi brevi e che soprattutto quan-

to chiedevamo nella petizione adesso ce l’abbiamo; contra-riamente a quanti, forse pes-simisti o scettici, ritenevano che l’attivazione di questo servizio non sarebbe stato possibile.

Nella pagina accanto le opzioni attivabili per

l’offerta adsl j

Glossario informatico:

In riferimento all’edizione di dicembre vi riporto altre pa-role: SPAMMING: invio/ricezione di grandi quantità di messag-gi indesiderati attraverso la posta elettronica, in genere di carattere commerciale. CCN: sta per Copia Cono-scenza Nascosta o Copia Carbone Nascosta; si trova nei programmi di posta elet-tronica, viene utilizzata quan-do bisogna inviare una e-mail a più destinatari senza rendere pubblico l’indirizzo dei singoli destinatari. Es.: Pippo scrive la stessa e-mail a Pluto e Paperino con la funzione CCN; la e-mail che arriva a Pluto non contiene l’indirizzo di Paperino e vice-versa. ADSL: Asymmetric Digital Subscriber Line, linea asim-metrica digitale dell’abbonato telefonico. MODEM: deriva da MOdula-zione DEModulazione; è un dispositivo elettronico che permette la comunicazione attraverso una linea telefoni-ca.

A.B.

di MARTA PIETROPAOLI

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

IN PRIMO PIANO

P rima di festeggiare insieme la promozio-ne del Morolo, voglio

chiudere il precedente arti-colo introducendo in que-sto numero un glossario informatico che potrete trovare alla fine di ogni articolo. Ci siamo! adsl!?! Dubbi e perplessità! Cosa è e come funziona? Devo cambiare il telefono? Il mio pc è adatto? Serve un nuo-vo modem? Ecc.. Inizia-mo... la tecnologia adsl offre la possibilità di utiliz-zare internet senza dover cambiare i cavi telefonici esistenti e senza dover usare linee separate per i dati e per le comunicazioni-voce normali: sul doppino telefonico, è infatti possibi-le far viaggiare contempo-raneamente sia i dati digi-tali (internet) che il segnale te le fonico analogi co (voce). Non ci si può collegare ad internet adsl con il tradizio-nale modem in dotazione con il computer ma ne oc-corre uno specifico. Esisto-no diversi tipi di modem adsl che vanno scelti in base alle proprie esigenze.

Modem adsl: per la connes-sione via cavo di un solo pc all’interno della stessa abitazione. In presenza di più pc si può collegare comun-que un sono pc alla volta. Modem Router: per la connessione via cavo di più pc contemporanea-mente. Modem Router Wireless: uguale al modem router ma con la possibilità di ricevere il segnale ad onde radio (ideale per i notebook di ultima genera-zione o per chi ha la presa telefonica lontano dal pc fisso e non vuole il passag-gio di cavi volanti per ca-sa); si può navigare in internet in un raggio di azione di circa 20-30 mt reali di distanza dal posi-zionamento del router wi-reless. Il pc che deve es-sere usato per l’adsl non deve avere necessaria-mente grossa potenza, ma è indispensabile che sia fornito di almeno una porta usb o di una scheda di rete ethernet con connettore RJ-11 (per chi vuole instal

lare un router). L'at tivazione

del servizio adsl richie-de anche l'applicazio-ne di un filtro (o split-ter) su ogni telefono e f a x p r e s e n t e

nell’abitazione; i filtri si oc-cupano proprio di dividere la voce dai dati stabilizzano il segnale adsl (in caso la spia del modem adsl conti-nua a lampeggiare potreb-be essere per l’errato posi-zionamento del filtro, o per-ché la vostra linea non è ancora attiva) e bloccano fastidiosi disturbi e fruscii, udibili negli apparecchi tele-fonici sforniti di filtro. Di seguito riporto le offerte del momento del più diffuso ge- store che eroga il servizio adsl nel Comune di Morolo. Per Alice Flat e Free il mo-dem Adsl si può noleggiare direttamente da telecom al costo di € 3,00 al mese per t u t t a l a d u r a t a dell’abbonamento (€ 36,00 all’anno); oppure può esse-re acquistato in un negozio specializzato con costi che variano dai € 20,00 ai € 35,00. Le tariffe adsl sono classificate in tariffe a tem-

di ALESSANDRO BONI

fe flat e al megabyte scari-cato. Il Secondo Decreto Bersani ha vietato le clau-sole contrattuali che richie-devano di abbonarsi per un periodo minimo di un anno e di pagare al gestore i mesi restanti, in caso di recesso anticipato. Di con-seguenza, con tutti gli ope-ratori il contratto ADSL può essere disdetto in ogni mo-mento, pagando le spese del distacco e i consumi del mese corrente. Per qualsia-si informazione personaliz-zata vi ricordo l’indirizzo di posta elettronica al quale già in molti avete scritto r u b r i c a @ p i x e l -s o l u z i o n i . c o m . All’occorrenza qualche mail

verrà pubblicata ovvia-mente con il Vostro con-senso.

VOCI MOROLANE informa….

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

Il tema su cui si intende rac-cogliere pareri e proposte è quello dell’ambiente collega-to alla promozione del terri-torio, al recupero del patri-

monio ambientale dei Monti Lepini e al contenimento dell’inquinamento dell’area. Al riguardo si intende formu-lare un documento che indi-chi le linee di azione su cui muoversi per favorire lo sviluppo economico del territorio e attivare alcuni gruppi di lavoro con alcuni cittadini consenzienti per progettare i miglioramenti da realizzare. La partecipa-zione al processo richiede, per prima cosa, la compila-zione di un questionario (in Allegato). Il questionario può essere compilato da tutti i cittadini che abbiano compiuto i 16 anni. Esso è suddiviso in 4 sezioni: Nella prima sezione sono richie-ste delle indicazioni generali sulle caratteristiche del citta-dino che compila il questio-nario (età, sesso, titolo di studio, professione). Nella

I l comune di Morolo ha avviato un processo di partecipazione nella

predisposizione del Bilancio Comunale che renda le scel-te del Comune maggiormen-te condivise. Il progetto di bilancio partecipativo è stato avviato contemporaneamen-te in altri sette comuni ciocia-ri Serrone, Piglio, Acuto, Fiuggi, Supino, Patrica, Vico n e l L a z i o a d e r e n t i all’associazione SER.A.F. (Servizi Associati dei Comuni della Provincia di Frosinone, www.associazioneseraf.it), di cui il sindaco di Morolo Mas-simo Silvestri è presidente. Tale processo di “Bilancio Partecipativo” è un modo per assicurare una partecipazio-ne ancora più diretta dei cittadini su alcuni temi che di v o l t a i n v o l t a l’Amministrazione Comunale ritiene utile affrontare. Esso viene realizzato destinando una quota parte delle risorse economiche disponibili su tematiche specifiche tenendo conto dei suggerimenti e delle proposte avanzate di-rettamente dai cittadini. Tali proposte, dopo essere state raccolte e opportunamente vagliate dai tecnici comunali, v a n n o a p p r o v a t e dall’Amministrazione e dal Consiglio Comunale e an-dranno a confluire nel ”bilancio di previsione” dell’ente. L’Amministrazione di Morolo, assieme a due comuni dei monti Lepini: Supino e Patrica, intende avviare una prima sperimen-tazione di questa modalità partecipativa aprendo uno spazio di consultazione con i

seconda si vuo-le capire la co-

noscenza generica rispetto alla tematica “bilancio”. Nella terza si intende rilevare la disponibilità del cittadino a partecipare alle attività legate

alla realizzazione del bilancio partecipativo (modalità, orari) Nella quarta si intende rileva-re le aree in cui il cittadino pensa sia necessario interve-nire, eventuali competenze e contributi che pensa di poter fornire nella fase di progetta-zione e i presumibili supporti che ritiene necessari. I que-stionari, una volta compilati, vanno restituiti presso la bi-

di IMPRESA INSIEME blioteca comunale o gli uffici c o mun a l i . I r i su l ta t i dell’elaborazione dei questio-nari, essendo il primo stru-mento di coinvolgimento dei cittadini, saranno oggetto di una riflessione pubblica e consentiranno di comprende-re la voglia di partecipazione diretta dei cittadini morolani. L’importanza della partecipa-zione sta in una riflessione di fondo, cioè che per la prima volta il Comune chiede ai cittadini di esprimere diretta-mente i proprio bisogni, esi-genze e desideri e la scelta di partecipare o meno potrebbe incidere sulla possibilità di avviare progetti promossi e attivati dal comune e realiz-zati con il concorso di tutte le forze del territorio. Vi invitia-mo dunque a compilare il questionario che troverete tra le pagine del giornalino e riconsegnarlo al più presto nei punti di raccolta!

Due vedute dei Monti Lepini

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VOCI MOROLANE - Bambini

S hoah è un termine ebraico che significa “sterminio”, col qua-

le si indica la persecuzione e il programmatico genocidio degli ebrei europei da parte del regime nazista nel corso della seconda guerra mon-d ia le . A l l o scoppio della seconda guerra m o n d i a l e ( s e t t e m b r e 1939) l'esercito tedesco occu-pò la Polonia o c c id e n t a l e , che contava tra gli abitanti due milioni di ebrei, i quali venne-ro sottoposti a restrizioni ancor più severe di quelle vigenti in Germania. Nel 1941 fu dato l’ordine al capo dei servizi di sicurezza di organizzare una "soluzione finale" della questione ebrai-ca in tutta l'Europa occupata o controllata dalla Germania. A partire dal settembre dello stesso anno gli ebrei tede-

cucita sugli indumenti o su una fascia da tenere al braccio, una stella gialla; nei mesi seguenti deci-ne di migliaia di e-brei furono deportate nei ghetti in Polonia e nelle città

sovietiche occupa-te. Fu poi la volta delle deportazioni nei campi di con-c e n t r a m e n t o (Lager), alcuni già esistenti prima della guerra, altri a p p os i t am e n t e costruiti a partire dal 1941, soprat-

tutto in Polonia, e adibiti alla funzione di campi di stermi-nio. Vi confluirono gli ebrei provenienti non solo dai ghetti vicini (300.000 dal solo ghetto di Varsavia), ma anche da tutti i paesi euro-pei occupati dai nazisti. Bambini, vecchi e tutti gli inabili al lavoro venivano condotti direttamente nelle camere a gas; gli altri inve-

crimine. Tutti gli uomini hanno pari dignità indipen-dentemente dalla loro raz-za o religione. È importan-te e doveroso verso coloro che sono morti, tenere vivo il loro ricordo nella nostra memoria.

A sinistra e sopra alcu-ne foto che testimonia-no la sofferenza degli internati; in alto a sini-stra la stella di David, usata per identificare i

proigionieri ebrei

ce e-

rano co-stretti a lavorare in officine private o

interne ai campi e, una volta divenu-ti inadatti alla produzione per le terri-bili fatiche e privazioni subi-te, venivano eliminati. Il trasferimento nei campi di sterminio avveniva general-mente in treno. I treni, com-poposti da vagoni merci sprovvisti di tutto, persino di prese d'aria, viaggiavano lentamente verso la destina-zione e molti deportati mori-vano lungo il tragitto. Le destinazioni più tristemente famose, fra le tante, furono Dachau e Auschwitz-Birkenau (in Polonia). Quest'ultimo era il più gran-de tra i campi di sterminio; vi trovarono la morte oltre un milione di ebrei, molti dei quali furono prima usati come cavie umane in espe-rimenti di ogni tipo. Per una rapida eliminazione dei ca-daveri, nel campo vennero costruiti grandi forni crema-tori. Al termine della guerra, si poté calcolare che nei campi di sterminio avevano trovato la morte più di sei milioni di ebrei, oltre a slavi, zingari, omosessuali, testi-moni di Geova e comunisti. Solo due settimane fa, il 27 gennaio, tutta la nazione ha ricordato questo enorme

di CHIARA LIBURDI

VOCI MOROLANE - Rubriche

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U n cuore che pulsa, soldi che vengono gettati nella cassa

di un negozio, un elicottero si avvicina minaccioso, risa-te soffocate e voci in sotto-fondo, un grido che sale e ci invita a trattenere il fiato…. Avevo sette anni , era sera ed ero in macchina con mio fratello e mio zio che, incu-rante della nostra tenera età, ci fece ascoltare per la prima volta “the dark side of the moon”. Da quel momento in poi la mia “vita musicale” non sarebbe stata più la stessa. Nel 1973 i Pink Floyd entrarono di diritto nella leggenda della storia del rock, dal giorno della sua uscita ad oggi “the dark side of the moon” ha venduto più di 40 milioni di dischi diven-tando uno dei maggiori suc-cessi della storia della disco-grafia mondiale. Che si tratti di un capolavoro di assoluto livello pochi lo mettono in dubbio, ma qual’ è il segreto del suo clamoroso succes-so? Alla base di tutto c’ è sicuramente la sua coerenza strutturale tra musica e testi, ognuno asservito all’ altro in maniera perfetta, poi un

”messaggio di fondo sublimi-nale ed inquietante come quello della “follia” trattata nelle sue varianti più classi-che: pazzia, alienazio-ne, nevrosi. Un altro ingrediente importante che ha contribuito al succes-so di questo lavoro è la com-ponente tecnica, tecnica come la registrazione ese-guita in maniera perfetta ( ancora oggi è considerato un disco di riferimento in quanto a qualità audio ), tecnica intesa come effetti speciali e sonorità. L’ inge-gnere del suono che ha se-guito con cura certosina la realizzazione di “the dark side of the moon” è un certo Alan Parsons, allora scono-sciuto personaggio, ma che da quel “successo” in poi condurrà una carriera anche come musicista tra le più fulgide del panorama rock di quegli anni. Il lavoro che è stato fatto sui nastri incisi è a dir poco stupefacente, mai prima si era assistito ad un progetto di legatura tra i vari brani che consistesse in così tanti ed originali espedienti

fici dei Pink floyd avevano questo timore arrivando qua-si a pensare che la loro fine fosse vicina, ma i dubbi du-rarono poco, dopo appena un anno sarebbe venuto alla

l u c e “Wish you were he-r e ” (scusate se è po-co!!!). I Pink floyd nel 1973 venivano da due anni di i n t e n s o

lavoro, che li aveva portati a realizzare prima “ meddle” e “obscured by clouds”, poi il film-concerto “live at pom-peii” ( che si apre con una meravigliosa versione di “Echoes”, che io personal-mente ritengo il loro più grande capolavoro inteso come singolo brano) , ma da quel 24 marzo 1973 in poi non solo le potenzialità dei Pink Floyd furono chiare a tutti, ma anche “Il lato nasco-sto della luna” sarebbe sta-to…..meno oscuro!

tecnici ed artistici, quali per esempio l’ utilizzo di frasi e risate (famosa quella “maniacale” di un loro roa-die) regi-

strate men-tre intervi-stavano vari personaggi sul tema della follia , o p p u r e , come nel caso di “on the run”, il costruire un brano interamente usando suoni, effetti e rumori per rappresentare un uomo che viene inseguito da un elicot-tero pseudo-lisergico che nel finale si schianterà. Il senso di spazio (breathe, the great gig in the sky) , di tempo (time), di nevrosi (money), di inevitabilità (us and them), di psichedelica attesa (any color you like), di presa di coscien-za (brain damage) e di epico resoconto (eclipse) sono svi-luppati con maestria strumen-tale e lirica senza precedenti (tutto il gruppo contribuirà alla composizione delle musiche mentre il solo waters scriverà i testi), come è rappresentato magnificamente in “Time”, brano in cui si riesce perfetta-mente a “toccare” l’ essenza spazio-temporale sia nel lun-go Intro, sia nel meraviglioso “assolo” di chitarra di un Da-vid Gilmour in splendida for-ma tecnico-lirica .Spesso accade che un gruppo musi-cale che ha realizzato il suo “capolavoro” non riesca più a

di ALESSANDRO BIGIARINI

VOCI MOROLANE - Rubriche

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Febbraio è il mese in cui si cominciano a tirare le somme di quello fatto fin ad oggi e, nello stesso tempo, si metto-no a fuoco gli obiettivi, visto e considerato che ci si avvia alla parte conclu-siva della stagione, quando lucidità, nervi tesi e concen-trazione sono gli ingredienti principali per prepararsi allo sprint finale. E di obiettivi, il Morolo ne ha diversi. In campionato, i ragazzi di Antonio Gaeta continuano a veleggiare nei quartieri alti, con la zona play-off che dista di poche lun-ghezze. Tranne le due battistra-da Isola Liri e Castelsardo, infatti, le altre formazioni d’elite sembrano avere la stessa marcia dei lepini ed il terzo posto, che ad inizio stagione poteva sembrare un’utopia, alla fine potrebbe essere alla portata di Parasmo e compagni. Tutto questo senza trascu-rare il compito di tenere a debita distanza la zona a rischio, perché di questi tempi, con la classifica che diventa sempre più corta, non si sa mai. E poi, c’è la Coppa Italia che rappresen-ta un traguardo a dir poco prestigioso. Il Morolo è ap-prodato ai quarti di finale del torneo tricolore eliminando nel proprio percorso squa-dre di grande spessore co-me Gui

ti e Fran-cesca Lo

Schiavo per la sceno-grafia di Sweeney Todd di Tim Burton, Marco Feltrami per la

colonna sonora di Quel treno per Yuma e il corto-metraggio Isupplente di Andrea Jublin. Il grande assente è sicuramente il film di Tornatore La scono-sciuta che meritava indi-scutibilmente almeno una nomination tra i miglior film stranieri. La cerimonia dei premi Oscar, che come ogni anno si svolgerà pres-so l’imponente Kodak The-atre, sarà presentata dal comico statunitense John Stewart. Si aspetta con ansia la serata sperando che lo sciopero degli sce-neggiatori americani non pregiudichi la manifestazio-ne così com’è accaduto per quella dei Golden Globe. Chi si aspettava, infatti, i divi hollywoodiani attraver-sare il red carpet è rimasto deluso. Gli attori, solidali con gli sceneggiatori hanno deciso di boicottare la ceri-monia di premiazione. Spe-riamo dunque che la magi-ca notte degli Oscar non venga improvvisamente cancellata. Una curiosità sul premio cinematografico più ambito al mondo. La nascita del nome Oscar pare sia da attribuire ad una segretaria della prima edizione del 1931 che guardando la statuetta e-sclamò “Assomiglia tutta a mio zio Oscar!”.

donia, Ferentino, Nuova Campobas-

so e Savoia. Il 13 febbra-io si torna in campo e si viaggia alla volta della Sicilia, destinazione Vitto-ria per la gara di andata (il ritorno è fissato al Ma-

rocco il 20 febbraio). Il cam-pionato di serie D ha osserva-to un turno di riposo domenica 3 febbraio, una pausa utile al Morolo per ricaricare le pile e ripartire di slancio sia nel tor-neo, sia in Coppa: “Alla ripre-sa del campionato voglio una squadra grintosa e caparbia,

– ci ha detto il massimo dir igente lepino – s i a m o stati arte-fici di un b u o n

campionato fino a questo mo-mento, siamo in prossimità della zona play-off e intendia-mo restare agganciati alla parte alta della classifica. Ci sono tutti gli ingredienti per fare bene e ritagliarci un ruolo importante in questa stagio-ne”. Il patron si è soffermato anche sul discorso Coppa Italia: “Vogliamo toglierci belle soddisfazioni anche nel torne-o tricolore, – ha precisato Co-stantini – il sogno è quello di andare fino in fondo ed i ra-gazzi sicuramente daranno il massimo per realizzarlo”. In-somma, il Morolo è pronto ad affrontare lo sprint finale molto motivato, con il campionato ed il torneo tr ico lore all’orizzonte ed il sogno di regalare ad un paese di 3000 abitanti altre grandi emozioni.

È comin-ciato il conto alla rovescia

per il prossimo 24 feb-braio, giorno in cui si svolgerà a Hollywood la solenne cerimonia della premiazione degli Oscar giunta al suo ottantesimo anniversario. Ecco la cinqui-na delle pellicole candidate come miglior film: Espiazio-ne, melodramma inglese ambientato negli anni Tren-ta con l’esile Keira Kni-ghtley; Il petroliere del gio-vane regista americano Paul Thomas Anderson che con questo film, dopo il suc-cesso di Magnolia, abban-dona la formula delle pelli-cole corali e racconta l’America violenta di due secoli fà. Gorge Clooney è invece il protagonista di Micheal Clayton. L’attore hollywoodiano veste i panni di un controverso avvocato in piena crisi di coscienza per aver difeso una nota industria chimica accusata di aver venduto un prodotto cancerogeno e provocato la morte di diverse persone. Juno e Non è un paese per vecchi sono rispettivamente una commedia dai toni leg-geri sul tema della gravi-danza non desiderata e un thriller dei mitici fratelli Co-hen. Non mancano nomi italiani nelle categorie mino-ri degli Academy Awards . Sono presenti Dario Maria-nelli con la colonna sonora di Espiazione, Dante Ferret-

di GABRIELE SCHIAVI

di MARIANA DE ANGELIS

L’ANGOLO DELLA POESIA

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MATTINO D’AUTUNNO

Tetro è il mattino,

avvolto dalla nebbia oscura

e pare svanita tutta la natura;

E’ silenzio intorno

e barriere sempre più grigie

celano lo scempio che l’autunno infligge;

Folate di vento diradano la lugubre barriera

facendo apparir gli scheletriti rami

rivolti al cielo come imploranti mani;

Come ad implorare il creatore

perché una nuova primavera arrivi

se il crudo inverno li conserverà ancora vivi;

Questo il gioco del mutar delle stagioni

e se l’implacabile legge della natura

preserverà il tutto per una nuova fioritura

SCENDE LA SERA

Scende come sempre lenta la sera,

respirando i miti di antichi, misteriosi passati

Scende la sera: la osservo con quel misto di

fascino e paura che da sempre emana.

Poi d’un tratto, quasi di incanto, sento la tua

voce che mi chiama, cosicché ti prego

cortesemente di avvicinarti a me,

poi abbracciandoti, teneramente ti bacio e

ti prego di restare per un poco con me ad

osservare questa sera che viene si siede

accanto a noi e ci invita all’ottimismo,

alle speranza, a credere nel prossimo,

in Dio e tutto ciò che è suo: la sera scende:

ti prego, non lasciamola passare invano.

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Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

Voci MorolaneVoci Morolane FEBBRAIO 2008 FEBBRAIO 2008 FEBBRAIO 2008 --- Anno III Numero 11Anno III Numero 11Anno III Numero 11

Per info, chiarimenti ed invio articoli:

[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

Carlo Alteri; Alberto Bigiarini;

Alessandro Bigiarini; Alessandro Boni;

Orietta Ciaschi; Mariana De Angelis;

Tommaso Evangelisti; Chiara Liburdi;

Alessio Neri; Lia Pietropaoli;

Marta Pietropaoli; Mariarita Polletta;

Gabriele Schiavi; Daniele Trenca;

Marco Vaccaro;

Associazione Pro Loco Morolo;

Impresa Insieme

Via Morolense, km 10.500