Voci Morolane - numero 2

Cari lettori, ridendo

scherzando e…“leg-

gendo” siamo arrivati al

terzo numero di questo nostro “Voci morolane”!

E non a caso abbiamo

sottolineato quel

NOSTRO, perché, per chi

ancora non l’avesse colto,

queste pagine sono di

tutti i morolani! Di noi che

viviamo il paese, di noi

che ce ne freghiamo, di

noi che non ci sta mai

bene niente e di noi che

pigliamo tutto per come

viene e ridendo ci

beviamo su! Voglio dire

che ci piacerebbe che

“Voci Morolane” rispec-

chiasse Morolo, per

questo vi chiediamo an-

cor più collaborazione di

quella che avete dimo-

strato finora e certo,

anche un po’ di pazienza!!

A proposito di pazie-

nza...un avviso: il giorna-

lino, fino ad ora uscito

mensilmente grazie al

serio impegno di un

gruppo di ragazzi ognuno

di per sé già impegnato,

dal prossimo numero di-

venterà un bimestrale:

questo sia per alleg-

gerire il carico di quanti

collaborano (studenti e

lavoratori) che per

ovviare all’onerosa e

“semi-disperata” ricerca

degli sponsor. Allora

continuate/continuiamo a

leggerci!! Detto questo

non ci resta che augurarvi

BUONA LETTURA!!

birra, porchetta e naturalmente… la

pioggia!

….continua a pagina 2

nell’ardua impresa di organizzare gli attesi festeggiamenti! Ardua impresa per chi come noi ha poca esperienza in questo campo ma ricca di stimoli e gioiosa per chi, sempre come noi, si è lasciato travolgere dal clima festaiolo e ce l’ha messa tutta! Non sono mancati i soliti appuntamenti: concerti,

spettacoli, iniziative, giostre

C ome ogni anno Morolo chiude l’estate e combatte

la malinconia di settembre con la festa della Madonna del Piano. Quasi come si trattasse di un rituale sacro, ci si ritrova in quei quattro giorni a fare tutti le stesse cose: mangiare, bere, divertirsi! Lontana dal pensare e volere cambiare qualcosa, la Pro-Loco quest’anno si è cimentata

Una partenza sprint!

Corsa podistica, donazione Avis, barozzette, Antonio Giuliani...

Festa di fine estate! Si rinnova la festa della “Madonna abballe!”

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane P E R I O D I C O D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A

Anno I - Numero 2 OTTOBRE 2006

Ultime notizie

dal mondo

a pag. 5

Continuano i

lavori nella

Chiesa di

S.Rocco

a pag. 3

ALL’INTERNO

EDITORIALE

di LINDA PIETROPAOLI

piede giusto la nuova esperienza

nella quarta serie nazionale.

A pag. 8

Inizio migliore non poteva esserci per la neopromossa Morolo, terza forza del girone G della serie D. Alle spalle delle due battistrada Isola Liri e Scafatese, infatti, ci sono p ropr io i biancorossi di Antonio Gaeta, che stanno affrontando con il

aperto lo spettacolo

del tanto atteso Anto-nio Giuliani! Atteso giustamente, visto che ha deliziato gli spetta-tori, che numerosi af-follavano la piazza,

con storie e battute in un cre-scendo di comicità che ha co-involto piccoli e grandi! Proprio agli sgoccioli dello spettacolo, le nuvole si sono svegliate…Ognuno è tornato nella propria tana, casa o bettola che fosse, un po’ bagnato, ma con il sorriso sulle labbra e il buon umore nelle vene! La perturbazione atlantica non ha perdonato invece la dome-nica! Pioggia a non finire che non ha permesso di gironzola-

dei giovani di far sentire la propria arte, di dimostra-re bravura, impegno e sensibilità! Il sabato po-meriggio si è svolta la prima gara podistica or-ganizzata dalla P.A.M. (Podistica Amatori Morolo). Su un percorso di dieci chilo-metri, più di settanta parteci-panti si sono sfidati in una salutare, ma faticosa corsa tra gli incoraggiamenti di un pub-blico che ha risposto entusia-sta all’iniziativa! Il tempo è stato clemente anche la sera, permettendoci di far salire sul palco i Wipe Out, altra band

del frusinate, che ci ha fatto sentire le can-zoni più belle dei “big” della storia della musica di tutti i tempi e ha

Anche quest’anno si è rinnovato l’appun-tamento con il Memorial Toni-no Pacifici. In una delle ultime domeniche estive una lunga sfilata dei 21 partecipanti ha dato ufficialmente il via alla gara. Nella categoria gomme dure ha trionfato Mariano Alteri, mentre per la categoria gomme gonfiabili il primo premio è andato alla coppia composta da Ennio Pacifici e Marco Fiaschetti. La coppa offerta dalla Presidenza della Regione Lazio per il miglior tempo in asso-luto è andata a Maria-no Alteri. Un altro trofeo è stato, invece offerto dal con-s igl i ere re-gionale on.

Luigi Canali presen-te alla manifestazio-

ne che lo ha consegnato nelle m a n i d e l p re s i d e n t e dell’associazione Csen “Gli amici di Tonino”. Ulteriore riconoscimento anche per il

team morolano da parte della sta-zione di servizio Esso di Morolo, sponsor ufficiale della squadra. Un’iniziativa sempre emozionante, che ha permesso ai tanti presenti di poter trascorrere una domenica, ammirando le piccole “macchinine” sfrecciare lungo il percorso, in sti-le

formula uno con tanto di numeri, alettoni e cavalli-ni rampanti

C ome ogni anno Moro-lo chiude l’estate e combatte la malinco-

nia di settembre con la festa della Madonna del Piano. Quasi come si trattasse di un rituale sacro, ci si ritrova in quei quattro giorni a fare tutti le stesse cose: mangiare, bere, divertirsi! Lontana dal pensare e volere cambiare qualcosa, la Pro-Loco quest’anno si è cimentata nell’ardua impresa di orga-nizzare gli attesi festeggia-menti! Ardua impresa per chi come noi ha poca esperien-za in questo campo, ma ric-ca di stimoli e gioiosa per chi, sempre come noi, si è lasciato travolgere dal clima festaiolo e ce l’ha mes-sa tutta! Non sono mancati i soliti appuntamenti: concerti, spettacoli, iniziative, giostre, birra, porchetta e naturalmente… pioggia! Il giovedì gli stand gastronomi-ci hanno ufficialmente aperto la festa, che è continuata il venerdì all’insegna del rock con due dei migliori gruppi musicali emergenti della scena ciociara : i morolani Shout e i Mosquitos. La piazza giovane ha indubbia-mente apprezzato queste talentuose band, che con professionalità e simpatia hanno trasmesso energia a tutti i presenti! La Pro-Loco si ritiene orgogliosa di aver ospitato un così bel concerto e di aver dato la possibilità a

Voci MorolaneVoci MorolaneVoci Morolane

SUCCEDE A MOROLO

di LIA PIETROPAOLI

re nella classica fiera mattu-tina, e nemmeno la gara d e l l e b a r o z z e t t e , l’esibizione delle ballerine brasiliane e l’estrazione della lotteria! Per non privar-ci però, dell’ultimo giorno di festa, il tutto è stato riman-dato alla domenica succes-siva: balli latino americani e spettacolo pirotecnico han-no occupato la serata, men-tre il pomeriggio sotto un bel sole, si è potuto svolgere il

secondo memo-rial Tonino Paci-fici con barozzet-te che sfrecciava-no lungo le strade di Morolo. La par-te meno pagana della festa si è svolta il sabato nel tardo pomerig-

gio, con la processione in onore della Madonna delle Grazie. Il bilancio della festa è indubbiamente positivo ed è merito di tutti quelli che vi hanno partecipato : Pro-Loco (permettetecelo!), s tand , ar t i s t i , for ze dell’ordine, sponsor e tutte le altre associazioni… ma soprattutto il popolo che ha dimostrato solidarietà e vo-glia di continuare una tradi-zione! E’ con questo spirito che vi diamo appuntamento al prossimo anno, auguran-dovi nel frattempo un buon inverno!

di FRANCESCA LUCARELLI

portato il nome di Morolo in giro per il

mondo. Le varie iniziative per ricordare lo scultore si erano susseguite nel cor-so dell’anno passato, in concomitanza con l’anniversario dei primi

150 anni della nascita. In quell’occasione il Sindaco aveva dato appuntamento a tutti a primavera per la pre-sentazione di un catalogo con tutte le opere del Biondi, ope-ra particolarmente voluta dall’amministrazione comuna-le morolana. Ora in futuro si susseguiranno i lavori di inter-vento interno per un rifaci-mento delle volte e quant’altro. La speranza di tutti, in primis della giunta capitanata da Silvestri, è quel-la di un completo recupero dell’edificio per poter final-mente realizzare quest’opera imponente dedicata al figlio più illustre del centro lepino.

Continua senza tregua la campagna di “Voci Morolane” per la raccolta di contatti a favore dell’ ADSL nel nostro ameno paese (che, per quanto ameno, vuole anche aggiornarsi!)! Vogliamo capi-re quali complicazioni ci im-pediscono di poter usu-fruire di un servizio oggi così im-portante. Per questo du-rante tutto il mese di ottobre la nostra posta elettronica ri-marrà a disposizione di quanti condividono il nostro punto di vista. Il mese scorso i contatti sono stati molti, ma meno di quelli necessari per attirare davvero l’attenzione. Tra i tanti anche aziende presenti sul territorio che ci spronano ad andare fino in fondo! Allora siamo contenti di poter rendere nota una buona notizia di questi giorni: forse dalla fine di ottobre sarà possibile attivare la connes-sione veloce, non ADSL ma Wi-Fi, ossia una connessione senza fili che permetterà di navigare, te-nendo il telefono libero, ad una velocità più elevata della normale ed ormai superata 56K! Questa particolare co-pertura wireless (ossia senza fili) permette di coprire anche quelle zone dove ancora è assente la copertura ADSL. Sembra dunque che qualco-sa si stia muovendo!! Noi intanto vi terremo informati su qualsiasi sviluppo!!

P roseguono senza sosta i lavori di restauro e-sterno nella Chiesa di

San Rocco, edificio oramai sconsacrato che si trova all’entrata del paese, I lavori, finanziati dal Ministero dei

beni Culturali per un impor-to che si aggira attorno ai centomila euro, mira-no al completamento esterno e alla tinteggia-tura dell’intero stabile.

Questi lavo-ri, vanno così a sommarsi agli altri realizzati nel corso degli anni, ultimo dei quali, la ristrut-turazione del tetto e della particolarissi-ma cupola ottago-nale della chiesa. Una questione, quella di San Roc-co, presente già ai tempi delle due amministrazioni Molinari. L’idea

portante è sempre quella di poter fare all’interno dello sta-bile un museo permanente in onore dello scultore Ernesto Biondi, o un centro studi sulla scultura, nel periodo a cavallo tra ottocento e novecento. Un segno di riconoscimento per chi, come il grande artista, ha


SUCCEDE A MOROLO

di DANIELE TRENCA

Lotteria Madonna del Piano

BIGLIETTI VINCENTI

Buono benzina 3946

Cena per 4 persone 3877

Quadro 2436

Orologio Sector 0268

Telefono cellulare 6698

Televisore 3698

Weekend 2 persone 2692

5000 € gettoni d’oro 5266

Info. 349 3411222

La Pro-Loco

La Chiesa di San Rocco com’era prima dei lavori di restauro (sopra) e come si presenta oggi (in alto a sinistra)

di LINDA PIETROPAOLI

re circolazione del prodotto "informazione" ed una mag-giore presenza a livello terri-toriale. Il lavoro in rete si colloca nell’ottica di evitare sovrapposizioni di sforzi e ottimizzare i risultati, attra-verso lo scambio di dati fra realtà vicine, interessate a utilizzare le stesse informa-zioni. Il servizio, ubicato in via Le Grotte c/o Scuola Media E. Biondi Tel/Fax : 0775 806007 , è aperto il lunedì dalle 15,00 alle 18,00 ed il venerdì dalle 10,00 alle 13,00.

tinua ed al pas-saparola. Ope-

rando in una realtà di piccole dimensioni, è stato possibile creare un rapporto con l’ uten-za non rigidamente professionale; , ciò ha

consentito agli utenti di effet-tuare richieste che vanno anche al di là delle specifi-che competenze del servizio, soprattutto relative alla reda-zione dei curricula professio-nali ed ai consigli sulle scel-te in ambito scolastico e for-mativo. Il Centro Informagio-vani di Morolo fa parte della rete territoriale dei servizi Informagiovani costituita con i comuni di Fiuggi, Veroli, Paliano, Acuto. La struttura di rete consente una maggio-

stra provincia, riguardano la domanda di lavoro dal settore pubblico e priva-to; in proposito, l' infor-mazione puntuale ed in alcuni casi il contatto telefonico con le azien-de interessate, ha comunque consentito a molti giovani di accedere ad un contratto di lavoro, ed effettuare la pri-ma esperienza lavorativa. Sono state soddisfatte anche particolari richieste informati-ve , grazie alla possibilità che il centro offre di navigare su internet. Il centro in que-sto arco di tempo tempo è divenuto un punto di riferi-mento per i giovani di Morolo come pure dei paesi limitrofi grazie alla promozione con-

L ’ Amministrazione Comunale di Morolo , consapevole del ruolo

insostituibile che i i servizi Informagiovani rivestono per l'emancipazione e la crescita dei giovani, dal mese di gennaio 2005, ha attivato, presso i locali che ospitano la biblioteca comunale, un centro Informagiovani. Il ser-vizio, lo ricordiamo, fornisce ai giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni informa-zioni di base ed un primo orientamento nei settori del lavoro, della scuola, del tem-po libero, della formazione professionale. L’ obiettivo è dunque quello di fornire un’ informazione a 360° per rispondere al bisogno pres-sante dei giovani di disporre ed utilizzare informazioni sulle problematiche di loro interesse nei momenti più significativi della loro vita. Le presenze sono state consi-derevoli sin dai primi giorni di apertura del centro ( circa 15 giovani nei due giorni di apertura settimanale) con richieste informative molto diverse, sia a carattere loca-le che nazionale, riguardanti l’ orientamento alla scelta della facoltà universitaria,le borse di studio, la formazio-ne professionale, le leggi sull’ imprenditoria giovanile, il servizio civile volontario, i concorsi pubblici; altre richie-ste hanno per lo più riguar-dato la legislazione nelle varie materie, le possibilità di lavoro e studio all’ estero ecc. Naturalmente molte richieste informative, consi-derata la staticità della domanda di lavoro nella no-


REALTA’ LOCALI

di UMBERTO SATTA

I l 10 set-tembre 2006 la sezione Sogit

di Morolo ha celebrato il suo primo anniversario dalla fondazione. Dopo un anno esatto la sezio-ne ha ottenuto lusinghie-ri risultati. Oltre i numeri la sezione non si è limitata solo a trasportare persone nelle strutture sanitarie, ma anche realizzato: un secondo corso di primo soccorso che ha for-mato altri 11 nuovi volontari; un corso di Blsd - basic life supporter - una tecnica che ha abilitato 8 volontari all’uso del defibrillatore verso le persone colpite da infarto e che si at-tengono alle più recenti norme globali e standardizzate, un corso per av

avere in comodato d’uso gratuito un

computer di ultima ge-nerazione. La cosa senz’altro importante è quella di avere fra non molto un’ambulanza Volkswagen a quattro

ruote motrici donata dalla sede nazionale dell’ordine di San Giovanni. L’uso della medesima si evolverà, ma al momento sarà di solo traspor-to e non di emergenza. Altro obiettivo non meno importante è quello di aver ottenuto il rimborso dell’Iva del pulmino in dotazione. La sezione ha inoltrato verso gli uffici com-petenti due progetti: uno inti-tolato “Impariamo il primo soccorso” che tende ad otte-nere un manichino per le e-sercitazioni di primo soccor-ss

so; l’altro “Liberi di muoversi” mira all’acquisizione di un automezzo bivalente per il trasporto di persone e vano per il trasporto di carrozzelle per persone diversamente abili. Attraverso questa pagi-na, approfitto a nome di tutto il personale della Sogit per ringraziare di cuore tutta la cittadinanza di Morolo che ci aiutato anche attraverso le nostre pesche e mercatini di beneficenza nonché elargi-zioni del 5 per 1000 nella loro denuncia dei redditi e alle ditte, negozi, com-mercianti e privati cittadini che ci hanno aiutato in vari modi. Di nuovo grazie e con-tinuate ad “Aiutarci ad aiuta-re””

di CARLO ALTERI

davanti e dietro la Terra, così da fornire

un’ immagine stereoscopica delle emissioni solari. Al momento i fenomeni solari vengono misurati in due dimensioni, il che costringe gli scienziati a formulare ipotesi su tempi, intensità e modi di arrivo del vento sola-re. Grazie alla nuova missio-ne, la meteorologia farà un notevole passo avanti. 27 settembre 2006: ROMA - E' stata ritrovata la bambina bielorussa fatta sparire dai genitori italiani affidatari per evitare che fosse rimpatriata ritenendo che fosse stata vittima di violenze sessuali quando si trovava in orfano-trofio. Lo ha annunciato ai giornalisti alla Camera il ministro della Giustizia Cle-mente Mastella. La vicenda della bimba, orfana di dieci anni, è da giorni al centro di una controversia diplomati-ca, dopo che il governo bie-lorusso ha accusato la cop-pia italiana affidataria di aver rapito la bimba, rimasta per quasi tre settimane nascosta in un luogo segreto. Oppo-nendosi all'ordinanza di un tribunale genovese, che aveva disposto il rimpatrio della bimba, la coppia aveva informato la polizia locale che avrebbe preferito finire in carcere piuttosto che la-sciare che tornasse in orfa-notrofio. La ragazzina, a cui la coppia ha dato il nome di Maria per proteggere la sua reale identità, ha trascorl'est-ate degli ultimi quattro anni con la famiglia Bornacin sulla riviera ligure, vicino a Genova.

disgiunta dalla ragione. Un dialogo difficile, quello tra Roma e La Mecca, ammet-te il Pontefice, e per farlo, è neces-sario che i musulmani valoriz-zino l'importanza di una delle prime Sure del Corano nella quale si afferma: "Nessuna costrizione nelle cose di fe-de". Da questo discorso pren-dono via minacce da parte del mondo islamico nei confronti del Papa, specie in vista della sua prossima visita in Turchia. 14 settembre 2006: FIRENZE – Muore all’ età di 77 anni la scrittrice e giornalista Oriana Fallaci. Da tempo malata di tumore, che essa stessa defi-niva “ alieno”, ci lascia un per-sonaggio poliedrico, intelligen-te, sempre alla ricerca della sua identità e che ha fatto del suo lavoro una passione e un motivo d’ orgoglio. Sono sue le interviste ai più grandi per-sonaggi della storia: dal se-gretario di stato americano Kissinger ad Arafat; da Fellini a Sean Connery; dal direttore della CIA Colby al primo mini-stro pakistano Ali Bhutto. La Fallaci se ne va in silenzio, senza pretendere da nessuno elogi o meriti, i quali, in Italia, sono soliti attribuire da morti e non da vivi. 18 settembre 2006: La Nasa da inizio alla missione Stereo,

attraverso la quale verranno inviate verso il Sole due sonde gemelle che, una volta in orbita, si separe-ranno ponendosi rispettivamente

10 settembre 2006: MONZA - Il giorno in cui stravince a Monza, Michael Schumacher annuncia il suo ritiro. Dice che smette, che è finita, e che con la testa pensa già alle ultime tre sfide. Ed è in Brasile che chiuderà la sua carriera, iniziata con la Jor-dan nel 1991, seguita poi dalla Benetton con la quale vinse i campionati 1994 e 1995 e poi con la Ferrari, dove dal 2000 al 2004 divie-ne campione indiscusso. Lascia il suo posto al finlan-dese Raikkonen. 11 settembre 2006: NY – Sono trascorsi cinque anni dal crollo delle Torri Gemelle e come tutti gli anni in Ameri-ca e nel mondo vengono ricordate le vittime di quel brutale attentato terroristico. Non possiamo dimenticare quanti quella mattina persero la vita innocentemente. A cinque anni di distanza la situazione è per lo più la stessa: nel mondo ci sono ancora le guerre e tutti temo-no per nuovi attentati. Ci si chiede quale debba essere la soluzione, ma una risposta vera e sincera ancora non c’ è. 12 settembre 2006: RATIS-BONA - Benedetto XVI dalla Germania parla del rapporto tra cristianesimo e Islam e invita musulmani e Occiden-te a dialogare per ritrovare l'equilibrio di una fede non

ULTIME NOTIZIE DAL MONDO


di ANITA FIASCHETTI 3 - 4 ottobre 2006: STOC-COLMA - Il Premio Nobel per la fisica è stato assegna-to ai due studiosi americani John C. Mather, 60 anni, del centro Goddard della NASA, e George F. Smoot, 61, dell'Università di Berkeley in California. I due sono stati premiati per i loro studi sulle origini delle galassie e delle stelle, in particolare sul fon-do di radiazione cosmica, grazie al quale è possibile studiare l'universo subito dopo il Big Bang. L'america-no Roger Kornberg si aggiu-dica il riconoscimento per la chimica per il suo lavoro su come le cellule copiano le informazioni genetiche utiliz-zabili dal corpo, utili per lo studio di malattie come tu-mori e problemi cardiaci. Il premio del vincitore si aggira sui 10 milioni di corone sve-desi (circa un milione di eu-ro). Kornberg è stato il primo a creare immagini che mo-stravano la trascrizione in azione.

Oriana Fallaci

L a poesia nasce da un colloquio con se stessi, da una

riflessione sulla propria esperienza, dalla “ispirazione” (termine del tutto fuori moda, immagi-no) e la scelta della lin-gua di espressione è guidata dal desiderio di far aderire quanto più possibile il pensiero alle parole che la traducono. Il poeta che respinge la tentazione di scrivere in dialetto non rappresenta, secondo me, un caso di dialettalità negato, ma testimonia la scelta istin-tiva del mezzo che, in quel momento, sente più congeniale. La poesia dialettale ha oggi in Italia illustri esponenti ed è un fatto culturale importante perché rappresenta la vitalità, il voler farsi senti-re, il desiderio di non farsi integrare, di emer-gere dalla globalizzazio-ne culturale di coloro che scrivono e delle comunità che rappresentano. Le parole, anche se nasco-no in località differenti, crescono con noi, nei luoghi in cui ciascuno di noi ha vissuto o vive, e sono si diverse fra loro, ma hanno le stesse radi-ci e rappresentano pur nella loro diversità un frammento della storia della nostra società. L’arte dello scrivere, di mettere “nero su bianco”, nasce dal bisogno di fis-

sare le pro-prie idee e i propri sentimenti, per poter-le trasmettere agli altri. Ma la scrittura ha anche uno scopo sociale: far conoscere gli stati d’animo collettivi, diffondere il sapere. Una poesia che ritrae senti-menti semplici in corri-spondenti semplici forme è una poesia che muove e sommuove in noi grandi masse di ricordi, di espe-rienze, di pensieri, di mol-teplici sentimenti.

Della vasta produzione dialettale morolana vi presenterò da questo e nei prossimi numeri i lavori di alcuni poeti che scrivono, considerando questa attività importante proprio per la difesa del-la propria identità, per quel modo di sentire la propria “lingua madre” che li riporta alle proprie radici, alla storia, al mo-do di vivere della propria comunità. Pubblichiamo in questo numero una poesia di Pietro Astazi. Non mi resta dunque che augurarvi una buona lettura, con la speranza che altri possano in se-guito avvicinarsi a que-sta particolarissima arte.

di MARIARITA POLLETTA

VOCI MOROLANE consiglia...


TRAMONTO

Cala placida la sera al tramontar del sole

ed io, assorto, a contemplar quel monte

dove al vespro il sole si nasconde;

Tutto tace, e fioca si fa la luce intorno

e come per incanto

il cielo si colora d’amaranto;

Tacciono gli angel

e silente è il vento

come se presi ad osservar l’evento;

Scema sempre più la luce intorno

e mesti di fanno la mente e il cuore

mentre lentamente il giorno muore;

Ma è un morir solo per riposar la notte

per riapparir di nuovo all’aurora

quando il cielo d’amaranto si colora.

Pietro Astazi

Statistiche alla mano, possiamo affermare che in Italia i nonni sono 14 milioni, cioè un terzo del-la popolazione adulta. I nonni non sono assoluta-mente anziani da assiste-re, moltissimi infatti sono “giovani” e attivi. Oltre il 50% ha meno di 64 anni e il 23% ne ha meno di 54, mentre il 17,3% è ancora impegnato attiva-mente in una professio-ne. I nonni del duemila hanno un ruolo fonda-mentale nella vita della famiglia e nelle sue rela-zioni sociali, aiutando costantemente figli e ni-poti, attraverso la loro presenza e i loro consigli. La ricerca conferma an-che il fondamentale ruolo affettivo dei nonni: il 40% associa alla parola nonno la parola amore o affetto, mentre la quasi totalità dei nonni (99%) e dei nipoti (95%) giudica in maniera positiva il rap-porto tra le due diverse generazioni.

I l 2 ottobre si cele-bra la festa dei nonni, istituita nel

2005 dal Parlamento Italiano. Una festa gio-vane dal sapore antico che ha riconosciuto uffi-cialmente il ruolo fonda-mentale dei nostri nonni. La ricorrenza è intesa

come momento di incon-tro e riconoscenza nei confronti di chi ha ve-gliato sui nostri passi come gli angeli custodi, celebrati dalla Chiesa proprio il 2 ottobre Una festa che si aggiunge a quella della mamma, celebrata a maggio e a quella del papà, ricorda-ta a marzo. E’ la secon-da volta che una giorna-ta viene dedicata ai più anziani delle famiglie, i quali vengono festeggia-ti con iniziative e manife-stazioni nelle varie città e, ovviamente, con pran-zi e regali nelle case. I nonni sono coloro che vengono da lontano e vanno per primi ad inda-gare oltre la vita, sono i vecchi da rispettare per

è una grande r i c c h e z z a ,

purtroppo non tutti hanno quest’op-portunità. I nonni non c i abbandonano mai...dal cielo conti-

nuano a vegliare e a pre-gare per noi, ad essere i nostri angeli custodi, pronti ad aiutarci, a soste-nerci e a raccontare an-cora le loro fiabe al cuore di tutti i bambini, anche di chi bambino non lo è più! In questo giorno speciale, colgo l’occasione per dire ancora grazie a voi, non-ne e nonni di Morolo, per tutte le storie che ci avete raccontato e che conti-nuate a raccontarci. Gra-zie per tutti i sogni che non avremmo mai fatto e che non faremmo mai senza di voi. Tanti auguri da Tommaso e da tutto lo staff di “Voci Morolane”!

essere rispet-tati da vecchi; sono il passato che vive nel presente men-tre i bambini sono il presente che vedrà il futuro. L’istituzione della festa dei nonni non può che suscitare appro-vazione: i nonni, e in ge-

nerale gli anziani, so-no un importante ser-batoio di memoria, racconti ed esperien-za. Certo, questa fe-sta non risolve né il problema degli anzia-ni né quelli, gravi, del-le famiglie italiane, ma si tratta comunque del ricono-scimento di

una figura importante e spesso fondamentale per la crescita dei figli. So-prattutto oggi che si arriva in migliori condizioni alla vecchiaia, i nonni sono spesso una risorsa indi-spensabile per le fa-miglie. In modo par-t i c o l a r e q u a n d o entrambi i g e n i t o r i l a v o r a n o fuori casa rappresen-t a n o quell’aiuto in più che m a n c a . Avere a disposizio-ne i nonni


BAMBINI

di TOMMASO GRECCO

giallo-azzurri finisce uno a

uno, in rete il fantasista Alessio Empoli. Morolo imbattuto dopo il primo quintetto di gare. Come avvio non c’è male per

la formazione di Antonio Gaeta. E poi, se un vec-chio detto recita “chi ben

comincia...” allora possia-mo stare tranquilli

I nizio migliore non poteva esserci per la neopromossa

Morolo, nei quartieri alti del girone G della serie D. Alle spalle delle blasonate Isola Liri, Scafatese, Ferentino, Narnese e Sibilla Cuma, infatti, ci sono proprio i biancorossi di Antonio Ga-eta (a sole due lunghez-ze dalla vetta), che stan-no affrontando con il piede giusto la nuova esperienza nella quarta serie nazionale. Undici punti nelle prime cinque gare, frutto di tre vittorie consecutive e due pa-reggi, nove gol realizzati e quattro subiti: questo lo score di Pistolesi e compagni. Ma riavvol-giamo il nastro e riper-corriamo le prime cin-que tappe del cammino morolano. L’esordio a Tivoli è ottimale: perso-nalità, ottima organizza-zione di gioco ed una dop-pietta di Francesco Pistole-si regalano ai lepini la pri-ma storica vittoria in serie D. Alla seconda giornata è

di scena il match con il Venafro, si gioca allo stadio “Del Bianco” di Anagni, diventato ormai la casa del Morolo. Bi-biani, Fumagalli, Fac-ci ed Ambrifi calano il po-ker ed i molisani vanno k.o. Altra trasferta, si va a

Roma, destinazione Casal del Marmo, avversario l’Astrea. Per liquidare i “ministeriali” basta una prodezza di Francesco Pistolesi. E sono tre! A seguire, la gara interna contro la Civitavecchiese. Un match che si rivela più difficile del previsto. Al gol tirrenico risponde il solito Francesco Pistolesi. Uno a uno il punteggio finale e quarto capolavoro del ca-pitano biancorosso. Altro giro, altra sfida esterna, si torna in terra romana, a Monterotondo. Contro i


SPORT

di GABRIELE SCHIAVI

La compagine biancorossa vittoriosa contro il Venafro

Il mister Antonio Gaeta Il patron Angelo Costantini

CLASSIFICA SERIE D dopo cinque giornate

ISOLA LIRI………….. 13

SCAFATESE………... 13

SIBILLA CUMA……... 12

NARNESE…………. 12

FERENTINO………... 12

MOROLO……………. 11

OSTIA MARE……….. 7

BOJANO……………... 7

ALBALONGA………... 6

CIVITAVECCHIESE… 5

VENAFRO…………… 5

ASTREA……………... 5

N. CAMPOBASSO….. 5

MONTEROTONDO…. 4

GUIDONIA…………... 3

PISONIANO…………. 3

TIVOLI……………….. 3

ANZIOLAVINIO……… 0

SPORT


17 settembre 0 2 TIVOLI MOROLO 14 gennaio

24 settembre 4 2 MOROLO VENAFRO 21 gennaio

1 ottobre 0 1 ASTREA MOROLO 28 gennaio

8 ottobre 1 1 MOROLO CIVITAVECCHIESE 4 febbraio

15 ottobre 1 1 MONTEROTONDO MOROLO 11 febbraio

22 ottobre MOROLO BOJANO 18 febbraio

29 ottobre SCAFATESE MOROLO 25 febbraio

1 novembre MOROLO NARNESE 4 marzo

5 novembre PISONIANO MOROLO 11 marzo

12 novembre MOROLO ANZIOLAVINIO 18 marzo

19 novembre OSTIAMARE MOROLO 25 marzo

26 novembre MOROLO FERENTINO 1 aprile

3 dicembre GUIDONIA M. MOROLO 15 aprile

10 dicembre MOROLO N. CAMPOBASSO 22 aprile

17 dicembre SIBILLA CUMA MOROLO 25 aprile

23 dicembre ISOLA LIRI MOROLO 29 aprile

7 gennaio MOROLO ALBALONGA 6 maggio

A sinistra la curva nord, mentre a destra il patron Costantini con il bomber Pistolesi nel giorno della

storica promozione in Serie D

Non era uno dei miei soliti viaggi, anche se era inserito nel contesto di uno di questi. Mi spiego meglio: in Kuwait per ottenere il permesso di lavoro ci vuole molto tempo e una contorta procedura vuole che dopo ogni mese di permanenza, si esca dal territorio kuwaitiano per ave-re, poi, sul passaporto, il timbro di uscita. La località con aeroporto più vicina è il Bahrain: piccola isola a circa 1.000 km a sud-est del Ku-wait, nelle acque del Golfo Persico, dove i kuwaitini (e non solo!) vanno per fare “bisboccia” in quanto posso-no trovare a buon mercato e senza proibizionismi tutto ciò desiderano. Ecco dunque ciò che avvenne durante una trasferta, appunto in Bahrain, per ottenere un maledetto timbro! Si era svolta da ap-pena un giorno la partita Italia-Germania degli ultimi mondiali di calcio. Sull’aereo, un airbus-300 della “Kuwait Airlines”, avevo preso il gior-nale, l’Arab Times, dove in prima pagina campeggiava la cronaca della partita e una grande foto a colori dei nostri campioni che gioivano della vittoria! Mentre leggevo inte-ressato si siede accanto a me un kuwaitino che, a pri-ma vista, mi era parso uno

dei tanti tradi-zionalisti. Era vestito infatti con la tipica palandrana co-lor crema, zucchetto bianco, barbetta e o c c h i a l e t t i , dall’aspetto maestoso e fiero, che ispirava rispetto. Io, dal canto mio, ero ansioso di leggere cosa scrivevano della partita che la sera prima avevo visto gustan-domela da solo, alla televisione svizzera (quella italiana, “per l’occa-sione” era stata oscurata). Insom-ma, non bada-vo assoluta-mente a quan-to accadeva intorno a me, anche se poco pr ima uno s g u a r d o l’avevo buttato, ma solo per confermare il solito pienone del giovedì. Ad un tratto, mentre leggevo incuriosito e attento “i pareri altrui”, l’arabo si appoggio delicatamente al mio braccio con la mano tesa mi disse: «My name is Ahmad Al Sa-hban, very nice to meet you», cioè «Il mio nome è Ahmad Al Sahban, molto piacere di conoscerti». Dopo qualche istante di sorpresa lasciai cadere il giornale e

risposi sot-tolineando

con evidente orgoglio la mia nazionalità: «Antonio, my name is Antonio, nice to meet you too. I am Italian». Così sempre i n i n g l e s e ,

cominciammo a parlare delle partite e non fu difficile cap ir e che er a un appassionato di calcio e che tifava per l’Italia, e non lui s o l o ! ! ! C e r c a i d i familiarizzare e di fargli capire che noi italiani per i

t e d e s c h i , almeno nel calcio siamo un po’ la loro “ p e c o r a nera”! Nella foga del momento non riuscivo a

ricordare la traduzione e s a t t a d i q u e s t a espressione… finalmente mi venne la traduzione letterale…”black sheep”, lui, il kuwaitino, mi capì, nonostante il suo inglese incerto! Tuttavia ciò fu sufficiente per asserire che noi italiani avevamo una s q u a d r a d i v e r i professionisti, perché solo i veri professionisti avrebbero potuto vincere in casa dei

tedeschi e contro tutto il mondo, per viadello scandalo sul calcio che era scoppiato nel nostro p a e s e . «Congratulations, congratu lat ions», c o n t i n u a v a a ripetere stringendo-

mi di nuovo la mano. MI “profetizzò” che avremmo b a t t u t o a n c h e l a Francia...allora mi venne spontaneo un: «Inshallah», come «Dio lo voglia!». Mi affrettai a spiegargli che come noi italiani eravamo la pecora nera dei tedeschi, così per noi, lo erano i francesi!! Ahmad però, con fare assolutamente convinto, disse che stavolta ce l’avremmo fatta, perché noi rispetto a loro, eravamo “un vero collettivo”, insomma, eravamo più squadra. Detto questo rivolse in arabo ai suoi amici poche parole (di cui io ovviamente, non capii nulla) e meraviglia delle meraviglia, accadde che il kuwaitino dall’altra parte del corridoio alla mia sinistra allungo la mano per stringere la mia dicendomi: «Congratulations!». Dal sedile davanti si alzò un altro e poi un altro ancora, persino un bimbetto già con la sua palandrana bianca mi venne incontro urlando: «Italy, Italy!!!». E tanti tanti altri, grandi e piccoli vennero a fare la loro gioiosa augurale profezia. Alla fine quasi tutto l’aereo volle stringermi la mano, farmi gli auguri per la finale, brindare con me e… non so se se ne accorsero, ma io intanto mi ero emozionato. Mai come allora mi sono sentito fiero della mia bella terra: l’Italia.


Si, viaggiare...

di ANTONIO PIETROPAOLI

Orari treni in vigore dal 18/6/2006

LA PAGINA “UTILE”

Voci MorolaneVoci Morolane

MOROLO ROMA ROMA MOROLO

4.45 * 5:55 5:38 * 6:35

5:20 6:39 6:25 7:29

5:54 * 7:07 8:20 10:32

6:30 * 7:44 9:20 * 10:32

7:04 * 8.18 10:20 11:30

7:25 ** 8:30 12:20 * 13:32

8:12 * 9:25 13:20 * 14:30

10:11 11:26 13:42 ** 14:43

11:25 * 12:40 14:20 * 15:29

11.20 ** 12.25 15:20 16:35

13:23 14:40 16:20 * 17:32

14:25 * 15:40 17:20 * 18:32

15:38 16:45 18:20 * 19:31

16:06 17:25 19:20 * 20:32

17:25 * 18:40 19:47 ** 20:44

18:25 * 19:46 20:25 21:38

19:23 * 20:40 21:20 22:30

20:23 21:40 22:20 23:20

21:20 22:35 00.10 *** 1:23

22:24 *

(*) = soppresso la domenica e festivi

(**) = ferma la domenica e festivi

(***) = servizio periodico

23:40

MOROLO

Comune di Morolo …………………………..

Biblioteca Comunale ………………………..

Carabinieri …………………………………...

Stazione Ferroviaria Morolo ……………….

Scuola Elementare Capoluogo …………….

Scuola Elementare Cerquotti ……………...

Scuola Materna Cerquotti ………………….

Scuola Media ………………………………...

Farmacia ……………………………………...

Poste e telecomunicazioni ………………….

0775806002

0775806007

0775228228

0775229960

0775229133

0775229590

0775229926

0775229057

0775229160

0775229152

Carabinieri …………………………………...

Questura ………………………………………

Polizia stradale ………………………………

Polizia autostradale ………………………….

Vigili del fuoco ………………………………

Croce Rossa ………………………………….

Ospedale ……………………………………..

Guardia medica notturna …………………..

Vigili urbani ………………………………….

Radiosoccorso ……………………………….

Soccorso Stradale ACI ……………………...

Telefono Azzurro …………………………….

0775212268

07752181

0775218338

077588081

115

0775854646

07752071

0775852100

0775250304

0775872361

0775803116

19696

FROSINONE

Tutti i divertimenti raccolti in un unico sito web. Locali, appun-tamenti, ed inoltre una sezione dedicata alla community dove conoscere tanta nuova gente. Il portale del divertimento in Cio-ciaria!!!

SITO CONSIGLIATO

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[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

Carlo Alteri

Pietro Astazi

Anita Fiaschetti

Francesca Lucarelli

Antonio Pietropaoli

Lia Pietropaoli

Linda Pietropaoli

Mariarita Polletta

Gabriele Schiavi

Umberto Satta

Daniele Trenca

PARRUCCHIERE Renato Evangelisti Via Guglielmo Marconi

03017 MOROLO (FR)

Cell. 338.8784491

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Voci Morolane - numero 2

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