Voci Morolane - numero 21

16
Ricchi bilanci di fine estate! Come ogni anno, tanti i “flash” che hanno salutato l’estate con la festa della Madonna delle Grazie C orsa delle baroz- zette, dog show, motoraduno, Cor- sa del Cuore, donazione Avis, giostre, ma su tutti i due ospiti d’eccezione Mariella Nava e Paolo Vallesi (che hanno ani- mato la serata del saba- to). Sono i flash che tutti, morolani e non, ricorde- ranno con nostalgia du- rante questo freddo in- verno arrivato in anticipo rispetto al calendario. Come ogni anno le festi- vità della Madonna delle Grazie hanno dato l’ultimo saluto alla stagio- ne estiva, anche con qualche sorpresa. Riper- corriamo, dunque, in questo nuovo numero di Voci Morolane” gli ap- puntamenti principali del- la manifestazione. approfondimenti all’interno Shout: in vendita il primo cd Morolo- Hosszuheteny, un rapporto che dura nel tempo a pag. 7 Conoscere stelle e pianeti a pag. 12 ALL’INTERNO Benritrovati cari lettori con il nostro nuovo numero di voci morolane, caduto nell'inter- mezzo tra ottobre e novem- bre. Il freddo è alle porte e sognando ancora l'estate con il mare, il sole e il caldo apriamo la stagione autun- nale con molte attività che ci hanno tenuti svegli prima di entrare in letargo, come la festa della Madonna del Piano, che ogni anno vede la presenza di un gran nu- mero di persone, la gara podistica dell'associazione Pam, che insieme alla mo- stra canina, alla corsa delle barozzette e al Motoraduno hanno reso la festa sempre più importante. Leggeremo anche il resoconto del viag- gio in terra ungherese intra- preso da alcuni componenti dell'attuale amministrazione comunale. Inoltre le nume- rose rubriche saranno sem- pre di grande interesse esa- minando temi di astronomia, musica, cucina, sport, am- biente e cultura. Infine, an- che noi della redazione di Voci Morolane salutiamo i sacerdoti uscenti ed entranti e auguriamo loro tanta sere- nità. Incuriositevi sempre più alle lettura delle varie news pubblicate; ricordiamo sempre il nostro indirizzo mail per qualsiasi articolo, chiarimento, dubbio o recla- mo: [email protected] L’EDITORIALE di ORIETTA CIASCHI E’ uscito nei negozi il 15 ottobre il primo cd degli “Shout”, all’interno una intervista ai quattro ragazzi morolani . a pag. 9

description

Ottobre 2009 - Ricchi bilanci di fine estate

Transcript of Voci Morolane - numero 21

Page 1: Voci Morolane - numero 21

Ricchi bilanci di fine estate! Come ogni anno, tanti i “flash” che hanno salutato l’estate con la festa della Madonna delle Grazie

C orsa delle baroz-zette, dog show, motoraduno, Cor-

sa del Cuore, donazione Avis, giostre, ma su tutti i due ospiti d’eccezione Mariella Nava e Paolo Vallesi (che hanno ani-mato la serata del saba-to). Sono i flash che tutti, morolani e non, ricorde-ranno con nostalgia du-rante questo freddo in-verno arrivato in anticipo rispetto al calendario. Come ogni anno le festi-vità della Madonna delle Grazie hanno dato l’ultimo saluto alla stagio-ne estiva, anche con qualche sorpresa. Riper-corriamo, dunque, in questo nuovo numero di “Voci Morolane” gli ap-puntamenti principali del-

la manifestazione.

approfondimenti

all’interno

Shout: in vendita il primo cd

Morolo-

Hosszuheteny, un

rapporto che

dura nel tempo

a pag. 7

Conoscere stelle

e pianeti

a pag. 12

ALL’INTERNO

Benritrovati cari lettori con il nostro nuovo numero di voci morolane, caduto nell'inter-mezzo tra ottobre e novem-bre. Il freddo è alle porte e sognando ancora l'estate con il mare, il sole e il caldo apriamo la stagione autun-nale con molte attività che ci hanno tenuti svegli prima di entrare in letargo, come la festa della Madonna del Piano, che ogni anno vede la presenza di un gran nu-mero di persone, la gara podistica dell'associazione Pam, che insieme alla mo-stra canina, alla corsa delle barozzette e al Motoraduno hanno reso la festa sempre più importante. Leggeremo anche il resoconto del viag-gio in terra ungherese intra-preso da alcuni componenti dell'attuale amministrazione comunale. Inoltre le nume-rose rubriche saranno sem-pre di grande interesse esa-minando temi di astronomia, musica, cucina, sport, am-biente e cultura. Infine, an-che noi della redazione di Voci Morolane salutiamo i sacerdoti uscenti ed entranti e auguriamo loro tanta sere-nità. Incuriositevi sempre più alle lettura delle varie news pubblicate; ricordiamo sempre il nostro indirizzo mail per qualsiasi articolo, chiarimento, dubbio o recla-

mo: [email protected]

L’EDITORIALE

di ORIETTA CIASCHI

E’ uscito nei negozi il 15 ottobre il primo cd degli “Shout”, all’interno una intervista ai quattro ragazzi

morolani . a pag. 9

Page 2: Voci Morolane - numero 21

C ome ogni anno,

nell’ambito dei festeg-

giamenti della Ma-

donna del Piano c’è sempre

spazio per fare del bene, e

per questo l’Avis è sempre

presente. Grazie alla sezio-

ne di Pastena (con la quale il

gruppo Marzia Carboni di

Morolo è associato), ha alle-

stito un’autoemoteca nella

piazza Madonna del Piano la

domenica mattina. Come lo

scorso anno, numerosi sono

L o c o ,

l’Amministra-

zione Comunale, la XXI

Comunità Montana e tutte le

forze dell’ordine che hanno

collaborato alla kermesse.

Nonostante i l tempo

quest’anno non sia stato

clemente possiamo ritenerci

soddisfatti. Con la speranza

di aver fatto un buon lavoro

diamo a tutti l’appuntamento

al prossimo anno, con

l’augurio di poter fare sem-

pre meglio e poter allungare

sempre più il manifesto, già

ricco di eventi.

D e s i -

deria-

mo ringraziare

anzitutto il giornale Voci

Morolane, per l’occasione

che ci ha concesso. Noi

del comitato festeggiamen-

ti ce l’abbiamo messa tutta

per l’ottima riuscita della

manifestazione. Ma prose-

guendo nei ringraziamenti

non possiamo non ringra-

ziare anzitutto la cittadi-

nanza che ha permesso la

realizzazione, le due asso-

ciazioni che ci hanno aiuta-

to: i l Comitato di

Sant’Antonio Sorbo, e

quello di San Pietro, la Pro

SUCCEDE A MOROLO

stati i donatori di tutte le

età che si sono susseguiti,

aiutando così con la piccola

goccia a ingrandire sempre

più il mare della solidarietà.

Soddisfatti, ovviamente, gli

organizzatori che hanno

donato dei gadget a tutti

coloro che hanno parteci-

pato alla donazione.

Ci scusiamo infine per

l’errore di stampa dello

scorso numero (quando

parlavamo della sezione

Avis di Pastena le donazio-

ni annuali non erano 300

come abbiamo scritto ma

ben 3.000).

di ASS. MADONNA PIANO

Un momento della processione

Mariella Nava e Paolo Vallesi

Volontari e organizzatori dell’Avis

Page 3: Voci Morolane - numero 21

SUCCEDE A MOROLO

Q uando a prima-

vera abbiamo deciso di organizzare una manife-stazione cinofila a Moro-lo non pensavamo di avere un tale successo. L’idea era di diffondere una cultura cinofila basata sull’amore ed il rispetto dei cani e degli animali in ge-nerale e di devolvere l’incasso in beneficenza. Cosi il 20 set-tembre si è svolto il primo “Dog Show” raduno amatoriale aper-to a cani meticci e di razza, divisi nelle categorie cuccioli, cuccioloni e adulti, giudicati da giudici nazionali per portamen-to e bellezza. La giornata si è aperta con la presen-tazione del “Piccolo Rifu-gio di Ferentino”, fonda-zione di culto e religione che ospita persone con disabilità medio grave e del “progetto pet-therapy” (terapie con gli animali) che abbiamo con-tribuito a finanziare con le iscri-zioni alla gara; una rappresen-tanza dell’efficiente struttura di Ferentino fatta di educatrici e ragazzi ospiti ha spiegato l’importanza della pet-therapy e delle molteplici utilità degli animali anche nell’ambito socio sanitario. Successi-vamente si è svolta la gara, circa novanta cani si sono alternati nei ring, per la categoria meticci il

della Pro Loco si

è deciso di alle-

stire in piazza Madonna del

Piano una mostra fotografica

interamente dedicata a Mo-

rolo, così da permettere ai

presenti di ammirare pae-

saggi e scorci del Paese;

sono state distribuite delle

brochure con cenni storici,

artistici e informazioni del

posto e sono stati allestiti

stand di prodotti artigianali

tipici locali. Dopo la premia-

zione tutti i presenti hanno

trovato ristoro e sazietà con

polenta, salcicce, pancetta,

dolci e del buon vino rosso.

Un ringraziamento reciproco

alla Pam e alla Pro Loco e a

tutti coloro che hanno parte-

cipato,

auguran-

doci di

rivederli

ancora

più nu-

merosi il

prossimo

anno.

D omenica 13 set-

tembre la Pam, Podistica

Amatori Morolo, ha orga-

nizzato, come del resto fa

negli ultimi anni, la marato-

na di 10 km per le strade di

Morolo. Hanno partecipato

alla manifestazione sporti-

va ben 281 atleti prove-

nienti dai paesi limitrofi e

da varie zone d’Italia.

L’evento, tuttavia, non è

stato caratterizzato solo

dalla corsa; ad essa si è

unita l’idea di promuovere e

di far conoscere il territorio

morolano sia ai maratoneti

sia ai loro accompagnatori.

Grazie alla collaborazione

primo premio è andato a Briciola,

per i cuccioli ad Aisha bellissimo esemplare di “Lhasa apso”, per i giova-ni a vincere è stato il

“Maltese” Charlie” e per gli adulti il “Boxer” Pedro vinci-tore poi del “Best Show” come cane più bello della manifestazione. Nel dare appuntamento alla prossima edizione del Dog Show che sarà sicuramente più ricca e importante, desideriamo ringraziare anzitutto gli spon-sor, che hanno permesso di coprire tutte le spese e quin-di di devolvere l’incasso in

beneficenza, l’associazione culturale Madonna del Piano e la Pro Loco per il loro fon-damentale supporto ed aiu-to, l’Amministrazione Comu-nale ed il Sindaco che ci ha onorato della sua presenza

premiando i vincitori.

di ASS. PRO LOCO

di FABIO D’ALESSANDRIS

Page 4: Voci Morolane - numero 21

disposizione

da alcune atti-

vità commerciali moro-

lane, nello stand adibito

a cucina è stata prepa-

rata la cena per tutti i

partecipanti alla mani-

festazione. La serata è prose-

guita con l’esibizione del

gruppo di canto popolare di

Paliano, gruppo folk di Feren-

tino e i ragazzi che un tempo

hanno fatto parte del Gruppo

Folk di Morolo. Sul palco a far

da cornice una gigantografia

di Vincenzo, realizzata in

tempi record da un amico

morolano. La partecipazione

del pubblico che ci ha inco-

raggiato, e sostenuto durante

l’evento, è stata anche

quest’anno, importante e nu-

merosa. Per il loro lavoro

svolto nell’allestire tutte le

strutture necessarie, per aver

messo a disposizione le ma-

terie prime e il denaro, tante

sono le persone da ringrazia-

re compreso il pubblico stes-

so, che ha contribuito parteci-

pando alla “riffa” i cui premi

sono stati tutti offerti gratuita-

mente dalle attività commer-

ciali di Morolo. I ringrazia-

menti sono doverosi e sentiti,

davvero per tutti, compresi i

ragazzi che hanno coordinato

VOCI MOROLANE consiglia...

5 settembre 2004 – 5

settembre 2009. Sono

passati cinque anni

da quella mattina in cui

l’angelo della morte, è passa-

to nel cielo di Morolo, portan-

dosi via la vita di Vincenzo; di

lui, come di altri nostri amici,

che non ci sono più, ci resta il

ricordo di tante cose condivi-

se. I ricordi però restano nitidi

se si coltivano nel tempo, e

con questa idea, nuovamente

quest’anno un gruppo di amici

ha voluto dedicare tempo e

passione per organizzare il

memorial “Vincenzone –

L’amico da non dimenticare”.

La manifestazione ha avuto

inizio con una commossa e

partecipata cerimonia religio-

sa, con i bambini delle scuole

calcio che, prima di entrare

nel campo sportivo, hanno

voluto rendere omaggio al

“Mister” Vincenzo accompa-

gnati dalla Banda Musicale di

Supino, che si è resa amiche-

volmente disponibile,

“rubando” un po’ di tempo alle

manifestazioni del loro paese.

I bambini delle scuole calcio

di Pofi – Carpineto e Morolo

hanno giocato un triangolare,

vinto dalla squadra del Pofi;

mentre i ragazzi venivano

premiati con i trofei messi a

le attività.

Tantissime e

importanti per chi ha

organizzato, sono state

le testimonianze di

apprezzamento e sod-

disfazione, per come è

stata realizzata la manifesta-

zione, rendendoci soddisfatti

e contenti di, aver per un

giorno coinvolto tante perso-

ne del nostro paese. Grazie

all’impegno dei ragazzi vete-

rani del Gruppo Folk di Mo-

rolo, i morolani, hanno potu-

to rivedere balli e riascoltare

canti del patrimonio di quello

che fu il Gruppo; hanno po-

tuto riscoprire i costumi cio-

ciari, con cui tanti anni fa

con orgoglio e passione gli

stessi ragazzi hanno ballato

e cantato le tradizioni moro-

lane. Con impegno, con e-

mozione, con le risate, ab-

biamo ricordato la passione

che ci animava; l’idea di ri-

cordare Vincenzo che canta-

va e suonava ci ha riuniti in

quest’ultimo periodo e ci ha

dato la voglia di fare. Siamo

saliti sul palco, con le ciocie,

costumi e strumenti, tutti con

l’orgoglio di indossarli di

nuovo, le lacrime negli occhi

e con l’emozione nel cuore,

perché tutto ciò fà parte del-

la storia umana e sociale di

ognuno di noi; abbiamo volu-

to onorare il ricordo di Vin-

cenzo, l’amicizia che ci ha

tenuto uniti e i nostri ricordi

del tempo in cui eravamo

parte del gruppo folkoristico.

di SIMONETTA MANCINI

Page 5: Voci Morolane - numero 21

SUCCEDE A MOROLO

S i è rin-

n o v a t o

per il terzo anno

consecutivo il Motoradu-

no nel nostro paese. Nel-

la mattinata di domenica

20 settembre, decine e decine

di motociclette

cavalcate da cen-

tauri arrivati da

tutti i paesi limitro-

fi, hanno riempito

la piazza Madon-

na del Piano, e tra

un assordante

rombo di motore

ed un ospite di eccezione: il

sosia di Vasco Rossi, hanno

portato a spasso le

loro “bestioline” at-

traverso tutti i vari

comuni dei Monti

Lepini. La manife-

stazione, aperta a

tutti i tipi di moto ha

visto la partecipazio-

ne di auto d’epoca,

tuning, scooter, e motorini. Un

lungo giro panoramico, che

ha incuriosito i residenti che

hanno visto sfrecciare uno

dietro l’altro i

motociclisti in

sella alla propria moto.

Dopo un ricco buffet

offerto dagli sponsor,

una gradita sorpresa,

l’arrivo degli zampognari

che hanno concluso in bel-

lezza una calda domenica

di settembre.

Alla fine parteci-

panti ed organiz-

zatori, soddisfatti

per la riuscita

della manifesta-

zione si sono

ritrovati sotto il

motto simbolo

del motoraduno: “Non cor-

rere mai più veloce di quan-

to il tuo angelo custode pos-

sa volare”.

L e barroz-zette sono tornate a colorare

la festa Madonna del Piano sempre più nu-merosi, sempre più emozionati, sempre più agguerriti nel contendersi il Primo posto. Da 5 anni ormai il gruppo CSEN “Gli Amici di Tonino”si prodiga nella realiz-zazione di questa manifesta-zione non solo con grande impegno ma con grande pas-sione e sentimento, quel sen-timento forte che non ci fa dimenticare che oltre ad esse-re una gara è soprattutto un Memorial. Ed è proprio nel ricordo del nostro amico Toni-no che questo gruppo di ra-gazzi ha deciso di unirsi for-mando una vera e propria squadra, caratteristica questa che ci distingue dagli altri cor-ridori, così da ricordare sem-

pre che lui ,Tonino, è li con noi. Purtroppo quest’anno il maltempo non ci ha permesso di concludere la gara così siamo stati costretti a prende-re per ogni concorrente il mi-glior tempo nelle due discese effettuate. Come sapete que-sto sport sta “prendendo pie-de” sempre più nella nostra provincia e la nostra squadra morolana nelle gare di quest’anno ha conseguito sempre grandi risultati rag-giungendo sempre i primi po-sti. Anche in questo 5° Memo-

rial “Tonino Paci-fici” i risultati so-

no stati ottimi: per la Categoria Gomme Pie-ne abbiamo un 3° clas-sificato Canali Massi-mo, 5° classificato Ca-

nali Daniele, 8° classificato Bauco Roberto e 12° classifi-cato Pennacchia Daniele. Per la Categoria Gomme Gonfia-bili come 1° classificato Paci-fici Alessandro, 2° classifica-to Pennacchia Giampiero, 3° classificato Fiaschetti Marco, 7° classificato Pennacchia Gianni e 9° classificato Paci-fici Angelo. Io vorrei conclu-dere il mio articolo facendo alcuni ringraziamenti: ringra-zio Voci Morolane che mi ha dato l’opportunità di scrivere questo articolo, ringrazio i sponsor e tutti coloro che hanno contribuito alla realiz-zazione della manifestazione,

ringrazio i collabo-ratori, la protezione civile e i vigili urba-ni. Ma un ringrazia-mento particolare lo debbo fare al grup-po CSEN “Gli amici di Tonino”, al Presi-dente Ennio Pacifi-

ci, mio zio, e a Daniele Pen-nacchia, che ogni anno da tutto se stesso per questo Memorial. E’ soprattutto gra-zie al loro impegno che le barrozzette sono tornate a sfilare nel nostro paese ed è grazie alla loro passione che si è venuta a creare una vera e propria squadra e io sono fiera di far parte di questo gruppo che porta in alto il nome di mio padre.… Ciao Tonino…. Ciao Papà……Noi ci auguriamo che da lassù tu

sia fiero di noi….

di SERENA PACIFICI

di DANIELE TRENCA

Page 6: Voci Morolane - numero 21

D opo quattro anni dal loro gioioso arrivo i sacerdoti

dell'Istituto del Verbo In-carnato di Segni nel mese di settembre hanno ulti-mato il loro lavoro di sa-cerdozio nelle parrocchie di Morolo. Dobbiamo rico-noscere che sin dall'inizio il loro lavoro ci ha coinvol-to in maniera più che sod-disfacente e ci ha portato ad avvicinarci molto alla Chiesa, a relazionarci con una realtà che forse prima non era compresa, accet-tata o almeno provata. É da ammettere che il loro impegno, la loro volontà di capire e di affrontare in-sieme a noi la vita, ci ha permesso di conoscere al meglio gli “amici sacerdo-ti”, i quali hanno voluto condividere i momenti preziosi che la vita riserva a tutti noi o le piccole cose dell'esistenza per cui vale la pena vivere ogni giorno. Insieme a loro si è ascol-tata la Parola del Vangelo, si è cercato di metterla in pratica per testimoniare a

tutti l'importanza di avvicinarsi all'Amo-re di Cristo, il quale ci ha dato la Vita e in qualsiasi modo possiamo esserGli riconoscenti. Ognuno ha vissuto la propria spirituali-tà e ancora oggi mantiene nel cuore quell'emozione profonda che invade l'anima della preghiera e della medi-

tazione. Molti lavori ci hanno tenuti impegnati in questi anni e ci sentiamo in dovere di ringraziare tutti i sacerdoti

di questo Istituto che sono passa-ti qui; hanno lasciato una piccola par-te di sé, un piccolo tas-sello del loro cari-sma, svol-gendo un ottimo lavo-ro di sacer-dozio e un

VOCI MOROLANE consiglia...

fruttifero svi-luppo delle

attività parrocchiali; ora il cammino spiritu-ale e parrocchiale è accompagnato da ricordi bellis-

simi, da parole che ci hanno sostenu-to, aiutato, rimpro-verato giustamen-

te, consi-gliato e cambiato. Il bello dell'amici-zia non è una mano tesa né solo un s o r r i s o gentile né la gioia di stare in compagnia, ma è quando sco-priamo che qualcu-no crede in noi ed è disposto a fidarsi di noi. Loro si sono fidati. Padre Juan

Manuel Pecile ha preferito scrivere una lettera a tutti i fedeli di Morolo con la quale li ringrazia e saluta, invitan-doli a continuare ad amare Cristo e a perseverare nella fede. Analizzando la figura del sacerdote spiega la sua naturale reazione a tale cambiamento: egli “non è un funzionario pubblico, non è un extracomunitario, non è un vigile della Chiesa; il sa-cerdote è un Padre capace di amare tutti i suoi figli”. Conclude la lettera dicendo: “vi lasciamo un pezzo del nostro cuore, anzi vi lascia-mo un pezzo di quello che di

più prezioso abbiamo: il no-stro ministero della paternità sacerdotale.” L’apostolato appena concluso dai sacer-doti del Verbo Incarnato continua con i sacerdoti mis-

sionari dell’Istituto San Gio-vanni Eudes, a cui il nostro Vescovo Mons. Lorenzo Loppa ha consegnato le due parrocchie nella Santa Mes-sa di domenica 4 ottobre, alla presenza della popola-zione e delle autorità militari e civili. Avremo tutti modo di conoscerli meglio, intanto cogliamo l'occasione per dare il benvenuto, a questi due nuovi sacerdoti Padre Leonel e Padre Felix e au-guriamo loro di trascorrere dei bei momenti qui a Moro-lo e di svolgere un buon lavoro di sacerdozio. Che il Signore li guidi in questa nuova missione, certi che nella Parola di Dio tutti pos-sano trovare una risposta ai loro interrogativi, collaboran-do con la parrocchia per una migliore riuscita di tutte le

attività.

di ORIETTA CIASCHI

Padre Leonel Caselles Guerrero

Padre Juan Manuel Pecile

Page 7: Voci Morolane - numero 21

VOCI MOROLANE consiglia...

C ari lettori, come

ben saprete, du-

rante questa esta-

te si è svolto lo scambio

culturale tra Hosszúhe-

tény, paesino

dell’Ungheria, e la nostra

Morolo. Un gemellaggio

che ebbe inizio nel 1992,

con il sindaco di allora

avv. Adolfo Martini, che

prese contatti col paesino

magiaro; legame che è

poi perdurato nel tempo,

sino ad arrivare all’ultimo

incontro, quello di questa

estate, che ha permesso

di vivificare e rafforzare i

rapporti. Grazie

all’impegno del

Sindaco e

dell’Amministrazione

Comunale, della Pro

Loco e del responsa-

bile dei rapporti con

l’Ungheria Paolo Liburdi,

Morolo ha po-

tuto accogliere

gli amici un-

gheresi per la

fine di agosto.

Pochi giorni

che però han-

no permesso

la visita del

paese, la de-

gustazione della cucina ita-

liana e soprattutto il rinnova-

mento di un rapporto

d’amicizia e solidarietà. Il

tutto si è concluso con la

cerimonia ufficiale presso

palazzo Biondi, con uno

scambio di doni e la promes-

sa di tenere sempre vivi i

rapporti tra Italia e Ungheria.

Ma non finisce qui! Il primo

di ottobre, un pullman è par-

incontro!

Qualche scatto durante la

visita degli ospiti

ungheresi tenutasi lo

scorso agosto, in alto lo

stemma del comune

ungherese ed in basso

quello di Morolo

tito alla volta

delle verdi di-

stese ungheresi,

con a bordo la de-

legazione comuna-

le, composta dal

nostro Sindaco,

dall’Assessore Carla Tuccil-

lo, dai consiglieri Antonio

Pietropaoli e Luciano Mori-

coni, dalla Pro Loco, ed una

rappresentanza di cittadini,

desiderosi di incontrarsi con

una cultura diversa dalla

nostra. I visitatori hanno po-

tuto ammirare la bellezza del

paesaggio ungherese, la

cordialità dei suoi abitanti, e

in particolare, una grande e

calorosa ospitalità! E dopo i

saluti,

le lacri-

me e i

grandi

sorrisi, i

nostri

compa-

esani si

sono

rimessi

in viag-

gio sulle note della canzone

morolana “Arri-vederci”. Tutti

accompagnati da un prezio-

so e grande ricordo, dal de-

siderio di tornare in quei

posti e dalla voglia di rac-

contare, soprattutto ai più

giovani, l’esperienza vissuta!

E allora lasciamoci così,

custodendo questi bei ricor-

di…e aspettando un nuovo

di CHIARA LIBURDI

Page 8: Voci Morolane - numero 21

SUCCEDE A MOROLO

D omenica 11 ottobre

2009 la sezione

S.O.G.IT. di Morolo

ha celebrato il quarto anno di

fondazione della sezione.

Durante l’anno (da settembre

2008 a settembre 2009), so-

no stati raggiunti i seguenti

risultati: 1004 interventi;

41.183 km percorsi, 818 per-

sone trasportate; 1.408 ore di

volontariato, per un totale di

628 volontari impiegati, ed

3.118 euro di carburante con-

sumato. Oltre ai compiti ordi-

nari, la sezione si è mobilitata

per il disastroso terremoto

decaduto in Abruz-

zo il 6 aprile scorso

tanto che la presidenza

nazionale ha voluto onora-

re la sezione di un attesta-

to di benemerenza. C’è anche

da dire, inoltre, che è termina-

ta la campagna per reperire

soci sostenitori, che è stata

valida ed i proventi verranno

utilizzati per acquistare nuovi

mezzi per l’uso

dell’associazione. Altro contri-

buto alla crescita

dell’associazione è la conces-

sione del servizio Civile, che

verrà reiterato anche nel pros-

simo anno, due

nostri giovani

verranno retribuiti per il

servizio prestato. Du-

rante la cerimonia

dell’anniversario sono state

inoltre concesse dalla Presi-

denza Nazionale alcune

onorificenze: nastrini

d’argento e

di bronzo

ai volontari

che hanno

ben opera-

to. Onorifi-

cenza

d’argento

alla dottoressa Anna Maria

Girolami, nonché Sindaco

di Morolo. Mentre onorifi-

cenza di bronzo ai seguenti

volontari: Botticelli Arman-

do, Iannotta Luciana, Na-

varra Rita, Pietropaoli Anto-

nio, Pietropaoli Nazzareno

e Trenca Daniele.

di CARLO ALTERI

C ari amici lettori, conti-nua il nostro viaggio tra i sapori tipici del

nostro amato paese; questa volta è la “polenta” ad essere protagonista, uno tra i piatti più semplici e antichi della tradizione ciociara. Al tempo dei nostri nonni era una delle pietanze più cucinate ed es-sendo mangiata su una gros-sa “Spianatora” di legno stava ad indicare l’aggregazione e la semplicità tipica di quei tempi, dove non ci si faceva nessun problema a mangiare tutti nello stesso piatto dopo una dura giornata di lavoro e sudore nei campi. Tipico era mettere il condimento al cen-tro della spianatora e fare a gara a chi riusciva a raggiun-gerlo per primo. Gli ingredien-ti di questa ricetta sono tra i più semplici: farina gialla, acqua e sale per l’impasto

della polenta vera e propria. Si varia poi sui condimenti, pas-sando da un condimen-to “ in bianco” ad uno con il sugo. General-mente per il primo si usano le “Sarache, cipolle e baccalà” mentre il sugo è fatto con spuntature di maiale e “Zazzicchie”; da non dimenti-care verdure come broccoletti e cicoria ben ripassati in pa-della con abbondante olio e peperoncino e, per gli amanti, anche una bella spolverata di pecorino grattugiato. Niente di più semplice è la preparazione di questo piatto: viene messa sul fuoco l’acqua nel “Pignato” e, quando è ben calda, si ini-zia a setacciare la farina me-scolando con il “Rodio”; la cottura continua per circa un’ora, mescolando di tanto in tanto per evitare di farla attac-

care sul fondo. Il sale viene ag-

giunto solo a cottura ultimata in quanto aiuta a sciogliere gli even-tuali grumi di farina rendendo la polenta

una crema. In contempora-nea si prepara il sugo che necessita di una lunga bolli-tura. Una volta cotta la po-lenta viene stesa sulla spia-natora e condita con il sugo; è preferibile accompagnare

il tutto con un bel bicchiere di vino, rosso o bianco a piacimento. A Morolo è usanza preparare la polen-ta in occasione della festa di S. Antonio Abate quando si distribuisce in piazza a chi interviene per l’occasione. E così anche questa puntata è arrivata al termine; non mi rimane che salutare tutti e augurarvi buon appetito. Alla prossi-

ma!

di ORESTE PISTOLESI

Page 9: Voci Morolane - numero 21

I l 15 ottobre 2009, l’etichetta discografica 42 Records distribuirà

in tutti i migliori negozi di di-schi il nuovissimo album degli Shout, un nome che porta alla mente suggestioni ritmi-che contemporanee e travol-genti. “Manuale per non suici-darsi”, questo l’evocativo tito-lo del disco in questione, è un lavoro che vede la luce dopo 2 anni di sudore ed entusia-smo, in cui il gruppo formato da 4 nostri compaesani, di-mostra di aver raggiunto quel-la maturità artistica lunga-mente accarezzata e final-mente esplosa in tutta la sua forza primordiale. Un prodotto che racchiude in sé storie di vita diverse, originali e bislac-che, come le note distorte che le dipingono rendendole reali all’ascoltatore, e che lo proiettano in un universo fatto di contrasti ricercati, manifesti o solo velatamente suggeriti. Disperata positività, ricercata trascuratezza, consapevole improvvisazione sono le sfu-mature che permeano questo lavoro che appare in ogni sua traccia completo e qualitativa-mente ben al di sopra dei normali standard del rock

italiano.

Sei anni fa festeggia-vate il vostro primo concerto, oggi il vostro primo disco ufficiale. Ce l'avete fatta! Come vi sen-

tite?

Citando i Led Zeppelin “storditi e confusi”, più o meno come ci si può sentire il primo giorno

da maggiorenni!

“Manuale per non suicidar-si”: è doverosa una spiega-

zione!

Il titolo riprende quello del libro di Sabatini Wais, in cui sono descritte, ironicamente, le va-rie tipologie di suicidio, dalle più banali alle più strane (come infilare la testa nel forno

acceso).

Abbiamo scelto questo titolo perché evoca le atmosfere ironico-grottesche del disco. Già la copertina le anticipa mostrando i nostri corpi appesi come impiccati. L'imbracatura era autentica e noi siamo an-

cora vivi!

Rispetto ai lavori passati, sul piano musicale, ci sono

stati dei cambiamenti?

Si, perché noi siamo i primi ad essere cambiati. In questi due anni nei quali abbiamo lavorato alla preparazione del disco, abbiamo cono-sciuto persone nel cir-cuito musicale, italiano ed estero, appassiona-te, competenti, che ci hanno trasmesso pas-sione, serietà e cono-scenze. Siamo cresciu-ti. Il disco è il risultato

finale di un per-corso faticoso.

La creazione, le pro-ve, la registrazione, ci hanno impegnato molto. Anche se suo-nare è quello che più amiamo fare e quindi è stato anche diver-

tente.

Come definireste la vostra

musica?

E' un misto tra le sonorità dei Velvet Underground, Paul Anka, Daniel Johnston

e Mosquitos.

Quindi...?

Suoniamo come un microfo-no dentro un frullatore in una stanza piena di

vinili.

La vostra mu-sica è comu-nemente defi-nita “di nic-chia”, nel sen-so che trova diffusione soprattutto tra gli appassionati e i cultori del genere. Come mai secondo voi, non riesce a rivolgersi a un mercato

più ampio?

Per noi si tratta di poca sen-sibilità musicale. La maggio-ranza delle persone è abi-tuata ad ascoltare Ligabue, Vasco Rossi, Renato Zero, dando per scontato che siano gli unici autori in Italia e che solo loro siano capaci di trasmettere un messag-

gio.

Invece ci sono molte realtà nel nostro paese, nuove e fresche, che però difficil-

mente trovano spazio alla radio. Consiglierei ai lettori di “Voci Morolane” di non essere pigri, di non limitarsi ad ascoltare quello che gli altri passano, di andarsi a cercare cose nuove . Ormai

i Nomadi sono bolliti!

Questa affermazione, sincera ma poco diploma-tica, potrebbe provocarvi la nomea di ragazzi “poco malleabili”. Vi riconosce-

te in questa definizione?

Non siamo poco malleabili. Non ci sentiamo meglio degli altri, ma a differenza di tanti abbiamo avuto il coraggio di metterci in gio-

co. Ci sentiamo forti per non esserci abbrutiti e arre-si. Questo ci rende orgo-gliosi, anche se il disco è

solo l’inizio.

Per chi volesse acquista-

re il disco o contattarvi?

“Manuale per non suicidar-si” è in vendita in tutti i ne-gozi di dischi. I nostri con-tatti sono: www.manualepernonsuicidarsi.blogspot.com

www.myspace.com/glishout

www.42records.it Natural-mente siamo anche su Fa-

cebook, cercateci!

di FRANCESCA LUCARELLI

SUCCEDE A MOROLO

Page 10: Voci Morolane - numero 21

VOCI MOROLANE consiglia...

Precisazioni sulla

Casa Famiglia

Dopo la chiusura della

Casa Famiglia Santa Ma-

ria del Rosario, sita a

Morolo in via Portella 9,

mi sento costretta ad

intervenire pubblica-

mente per smentire le

illazioni messe in giro in

modo strumentale, circa

le vicende che hanno

portato alla chiusura del-

la Casa Famiglia. A se-

guito di un controllo ef-

fettuato in data 12 mag-

gio 2009, prima del mio

insediamento, dalla Asl

presso la suddetta strut-

tura, con propri tecnici

della Prevenzione hanno

riscontrato le seguenti

criticità: le superfici dei

singoli locali risultavano

insufficienti in rapporto

alle persone presenti; la

struttura non presentava

un’adeguata accessibili-

tà da parte di persone

diversamente abili; i ba-

gni non sono a norma

per detti utenti; le perso-

ne presenti nella struttu-

ra risultano eterogenee

per età e caratteristiche

non rispettando l’attuale

normativa in materia; il

personale addetto non

dispone di spazi ade-

guati ed esclusivamente

dedicati per la prepara-

zione e somministrazio-

ne dei pasti non risulta-

compilazione

del cv e nella

ricerca di formazione

mirata; l'azienda al

contempo è consiglia-

ta sulla definizione dei

criteri di ricerca dei lavoratori,

nella ricerca e selezione dei

candidati e nella valutazione

delle singole candidature.

L'agenzia non esaurisce nella

ricerca e selezione del perso-

nale la sua mission, ma of-

fre anche altri servizi quali: la

somministrazione del perso-

nale, servizio sul quale pun-

tiamo per aiutare tutte quelle

aziende che desiderano snel-

lire la propria forza lavoro

chiedendola in prestito, con-

ciliazioni sindacali, assisten-

za nei conteggi delle somme

spettanti e recupero crediti di

lavoro, assistenza specializ-

zata nell'assunzione di colf e

badanti e nelle pratiche di

regolarizzazione, consulenza

fiscale, progetti per ottenere

finanziamenti agevolati, assi-

stenza legale per ricorsi e

vertenze. L’agenzia è rivolta

a tutto il territorio della nostra

provincia, pur essendo ubica-

ta in Alatri aprirà degli spor-

telli informativi anche in altri

comuni, il recapito è 0775-

440109.

SPAZIO AL CITTADINO no altresì,agli atti di code-

sto Comune,rilasciate au-

torizzazioni inerenti

all’esercizio dell’attività

socio-assistenziale svolte

dalla Casa Famiglia. La

Asl aveva chiesto così al

comune l’emissione di un

urgente provvedimento

finalizzato alla chiusura

dell’attività. A seguito di

ciò ho preso contatti con

la responsabile della

struttura esponendo le

problematiche da Lei co-

munque perfettamente

conosciute per i prece-

denti controlli Asl, invitan-

dola a mettersi in regola.

Constato che tali lavori,

richiesti dalla Asl, non si

vogliono o non si possono

effettuare da parte della

proprietà (Curia); visto un

successivo in data 31 lu-

glio 2009 da parte della

Asl; considerato

l’immobilismo della Re-

sponsabile Locale, inter-

veniva il rappresentante

della zona territoriale del

Lazio per l’Associazione

Giovanni XXIII, il quale

resosi conto della gravità

della situazione ha deciso,

considerando con il Sin-

daco, alla presenza del

consigliere Luigi Fiaschet-

ti, la chiusura della strut-

tura a partire dal 20 ago-

sto 2009, confermandola

con missiva al comune e

all’Asl del 18 agosto 2009.

dott.ssa A.Maria Girolami

Sindaco di Morolo

P arte da

questo

mese la nuova

rubrica con le ultime

informazioni dal mondo

del lavoro: bandi di con-

corso, consigli utili e tanto

altro ancora. Per fare ciò

avrò la collaborazione

dell’agenzia Unsic, di cui io

sono la rappresentante lega-

le (Unione Nazionale Sinda-

cale Imprenditori e Coltivato-

ri) - Divisione Lavoro, inaugu-

rata ad Alatri il 18 settembre

scorso. Presenti al taglio del

nastro il responsabile della

struttura Cav. Mario Rossi, il

Presidente della Provincia

Antonello Iannarilli. Ci si è

posti come primo obiettivo di

aprire una finestra sul lavoro

a tanti giovani e meno giova-

ni. Unsic - Divisione Lavoro

si candida ad essere un par-

tner di eccellenza nei casi

individuali di ricollocamento

mirato (Outplacement Indivi-

duale), offrendo un servizio

di consulenza ed assistenza

specializzata nella riqualifica-

zione professionale, rivolta ai

lavoratori di ogni livello che

soprattutto nell'attuale mer-

cato non trovano opportunità.

Il personale è formato per

guidare il candidato nell'indi-

viduazione dei propri obiettivi

professionali, dei propri punti

di forza, delle aree di miglio-

ramento e dei risultati rag-

giunti, viene assistito nella

di SIMONA CELLINI

Page 11: Voci Morolane - numero 21

U na fonte di energia rinnovabile è rap-presentata sicura-

mente dal risparmio ener-getico. Una fonte immedia-ta ed alla portata di tutti. Rispetto alla realizzazione di impianti fotovoltaici, eoli-ci ecc.. il risparmio energe-tico comporta un rientro dell’investimento in tempi decisamente inferiori. I no-stri governi, nel recepire direttive europee, hanno emanato una serie di de-creti per incentivare il ri-sparmio energetico ed in

particolare:

Il D.M. 19 febbraio 2007 (Disposizioni in materia di detrazioni per le spese di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esi-stente) prevede detrazioni d’imposta per spese di ri-qualificazione energetica del patrimonio edilizio esi-stente, considerando la detrazione del 55% per le spese documentate soste-nute entro il 31 dicembre 2007 relative ad interventi

di ri-qualificazio-ne energetica degli edifici ed individua le tipologie di spese ammesse e la proce-dura da seguire per

fruire dei benefici fiscali;

Il D.M. 7 aprile 2008 man-tiene l’impostazione previ-sta dalla Finanziaria 2007 completando il panorama degli interventi incentivati (ammessi anche interventi su coperture e pavimenti e installazione di caldaie an-che non a condensazione) e prorogando fino al 2010 le detrazioni fiscali del 55%. L'incentivo è previsto come detrazione fiscale sull'IRPEF ripartita a scelta in un numero di quote an-nuali di pari entità non infe-riore a 5 e non superiore a

10.

Importante: Nel testo della nuova finanziaria per il prossimo anno, presentato pochi giorni fa dal governo, sembra che sia assente il

rifinanziamento dell’ecoincentivo.

Se così fosse l’estensione a tutto l’anno 2010 previ-sto dal D.M. del 7 aprile 2008 risulterebbe inutile. Di conseguenza, secondo

lo scrivente, le persone che intendono fare lavori che rientrano nell’incentivo del 55% il prossimo anno do-

vrebbero, per non rischiare, anticipare gli interventi entro il 31 dicembre 2009 come

pure la relativa fatturazione.

Per questioni di spazio il presente articolo è stato modificato, sono state lasciate le cose più im-portanti. L’articolo com-pleto verrà pubblicato nel prossimo numero di: CIS

Comprare Informati.

di PIERO CIASCHI SPAZIO AL

CITTADINO

Problema

parcheggio

Riportiamo la proposta

fatta da un cittadino. Nu-

merose sono le persone

che quotidianamente

prendono il treno dalla

stazione ferroviaria di

Morolo. Chi per lavoro,

chi per studi, chi invece

soltanto per piacere.

Tante sono le auto che

sostano nel piccolo par-

cheggio, tanto che a vol-

te sembra non bastare

più. Le auto vengono

parcheggiate lungo le

stradine limitrofe o ad

incastro lungo tutta

l’area. Valutando dappri-

ma tutti i presupposti,

perché non pensare ad

un progetto di allarga-

mento della piazzola di

sosta? La proposta si po-

trebbe sposare a pieno

anche con quella che

vede una più completa

riqualificazione di tutta

l’area della stazione fer-

roviaria, che sembra ab-

bandonata e trascurata a

se stessa. C’è in pro-

gramma qualcosa?

La redazione

VOCI MOROLANE consiglia...

Page 12: Voci Morolane - numero 21

VOCI MOROLANE - Astronomia

C ari amici lettori, in

queste serate pas-

sate nelle nostre

feste in piazza vi siete mai

chiesti cosa potrebbe esse-

re quella stella luminosa

che si vedeva sulla nostra

testa? In tanti pensano che

sia il pianeta Venere, invece

il pensiero è sbagliato, per-

ché Venere nel periodo

estivo ed autunnale è deno-

minata stella del mattino

e sorge ad est poco pri-

ma dell’alba quindi se al

mattino usciremo di casa

verso le 6:15 potremmo

riconoscerla senza diffi-

coltà! Quel puntino lumi-

noso invece che si vede

sul nostro paese, e che

fino a poco tempo fa si

vedeva verso la direzio-

ne est (cioè verso Cassi-

no), è Giove lo spettacolare

pianeta gigante gassoso.

Da dove è posizionato il

nostro paese possiamo

vedere il corso dei corpi

celesti da quando sorgono

fino a quando tramontano

dietro la nostra montagna.

Per questo mese è ancora

ben visibile per buona parte

della notte il pianeta più

grande del siste-

ma solare. Al

tramonto del sole Giove

è già alto sull’orizzonte a

sud-est e possiamo am-

mirare i suoi fantastici

satelliti galileiani (Io,

Europa Ganimede e Calli-

sto) che si mostrano come

puntini bianchi che danzano

da un lato all’altro del piane-

ta sulla linea dell’Equatore

creando affascinati configu-

razioni! Dal nostro anfiteatro

posizionato sulla nostra

piazza in una sera un po’

limpida ho potuto osservare

con il mio telescopio da

25cm di diametro uno spet-

tacolare fenomeno chiama-

to la grande Macchia Rossa

di Giove. Vedendola al tele-

scopio si vede questa mac-

chia rossa che attraver-

sa il pianeta sulla fa-

scia dell’equatore.

Questa macchia è solo

un grande ciclone che

attraversa il pianeta da

secoli. Altri particolari di

questo affascinante

pianeta sono le fasce

dell’atmosfera

che ruotano in

senso opposto. Questi

sono gli attuali eventi

che è possibile ancora

osservare. Un altro

corpo celeste che è

possibile vedere dal nostro

paese ed è la costellazione

di Andromeda: delle tre stelle

più brillanti che troviamo vici-

no Pegaso, prendiamo a rife-

rimento quella centrale. Spo-

stiamoci da lì verso Cefeo

che è un'altra costellazione:

con l’aiuto di una mappa stel-

lare, non sarà difficile, anche

con un normale binocolo (o

con un cielo molto bui si può

intravedere anche ad occhio

nudo) una leggera nebulosità

a forma di ellisse schiacciata:

è la famosa galassia di An-

dromeda chiamata anche

(M31) omonima della costel-

lazione che la ospita. In que-

sta mensilità è possibile assi-

stere allo sciame meteoritico

delle Orionidi conosciute co-

me sciame-fratello della Eta

Aquaridi di Maggio, le Orioni-

di di fine ottobre sono asso-

di MARCO CRESCENZI ciate alla cometa Halley, la

più conosciuta e studiata

delle comete. Lo sciame si

produce ogni anno negli stes-

si giorni allorché l’orbita terre-

stre incrocia la scia di polveri

che vaporizzano in atmosfera

ad un’altezza di circa 100 km

lasciata dal passaggio di Hal-

ley. Hanno come radiante

(punto del cielo apparente

dal quale sembrano proveni-

re le meteore durante

una pioggia di stelle

cadenti) la zona di O-

rione che è ai confini

con le stelle dei Gemel-

li. Il periodo osservativo

va dal 16 al 27 ottobre,

con picco massimo per

il giorno 21. Negli ultimi

anni un numero consi-

stente di meteore è

stato rilevato uno o due

giorni prima e dopo la data

del picco massimo, pertanto

sarebbe ideale poter osser-

vare durante il periodo che

va dal 18 al 23 ottobre sa-

pendo che da Morolo la co-

stellazione di Orione sorge

ad est (cioè dove sorge il

Sole) verso l’1 circa di notte e

per vederla bene alta nel

cielo dovremmo aspettare un

orario un po’ scomodo cioè le

3 e magari assistere a questo

sciame. Speriamo che il tem-

po ci assisterà e proverò

queste osservazioni. Questi

sono gli eventi per ora da

vedere ed i più interessanti

per ora. Buona lettura e cieli

sereni a tutti!!!!

Page 13: Voci Morolane - numero 21

VOCI MOROLANE - Musica

F orse non tutti hanno p iena cosc ienza dell’immensa influen-

za che Ray Charles ha eser-citato su molti artisti di fama internazionale, così, per por-re rimedio a questa lacuna “culturale”, nel 2005 viene pubblicato il disco “Genius loves company”, dove natu-ralmente il “Genius” è Ray Charles e “la compagnia che lo ama” sono i suoi illustri “fan” estimatori. Poteva sem-brare la solita raccolta “post mortem” dell’artista scompar-so ( Ray è morto nel 2004), ma dato che le registrazioni sono avvenute prima che il “Genio” ci lasciasse, possia-mo parlare benissimo di un omaggio sentito e ricono-scente di personaggi che ne hanno apprezzato veramente il suo essere “artista trasver-sale” ed innovatore. Nella sua lunga carriera ha saputo sapientemente miscelare i generi musicali che lo hanno

stato lasciato al caso per l’omaggio a questo grande artista che tanto ha dato al mondo della musica e che continuerà a dare con il suo retaggio musicale che oramai è profondamente radicato in molti artisti con-temporanei. Io mi sento di

consigliare questo disco a tutti, dato che è facile all’ascolto e gradevole an-che come sottofondo nei momenti di relax, un buon inizio per chi volesse crea-r e u n a p r o p r i a “discoteca” ( nel senso “nobile” del temine) di un certo livello, un disco im-perdibile per chi (come me) ama ascoltare la musi-ca per il piacere che que-

sta gli procura.

influenzato, il blues, il go-spel, il jazz, il funk, il soul, riuscendo a creare uno stile “Ray Charles” che ancora oggi tutto il mondo gli riconosce, uno stile che è riconoscibilissi-mo nel “sound” e nei testi che li accompagnano, insieme a quel suo “incedere” mentre suona il piano che è come un invito a chi lo “può vedere” suonare (ricordo che Ray è cieco dall’età di 6 anni a causa di un glaucoma ) ad interagire con la sua musica. Gli artisti che han-no voluto omaggiare Ray han-no nomi importanti nel panora-ma musicale mondiale, Elton John, James Taylor, B.B. king, Van Morrison, Norah Jones, Diana Krall, Willie Nelson, Na-talie Cole, Bonnie Raitt, Gladis Knight, Michael McDonald, tutti intervenuti con duetti su brani famosissimi alcuni scritti dagli ospiti stessi. È il caso di “Sorry seems to be the hardest word”

di Elton John in c o p p i a con lo s t e s s o Elton , di “ S w e e t potato pie” con Ja-mes Ta-ylor e di “ C r a z y love” con Van Morri-son. Devo dire che il disco è godibilissi-mo, con

duetti delicati come quello

con Nora Jones (“Here we go again”) e Diana krall (“You don’t know me”), oppure intensi come quelli con Elton

John e Willie Nelson ( “It was a very good year”), o anche incal-zanti come con James Taylor , B.B. k i n g ( “ S i n n e r ’ s prayer”) e Van Morrison (“Crazy love” eseguita dal vivo). Su tutti i brani si er-ge la voce di Ray, quasi i r r i v e r e n te nel suo pie-gare lo spar-tito al suo modo di cantare, come a voler dire che è lui che decide da che parte dirigere l’interpretazione e non la “matematica” dello spartito musicale, una voce che catalizza l’udito sulla vera essenza della musica che interpreta. Una nota di merito in questo disco la si deve fare anche agli arran-giamenti dei vari brani, sempre al servizio del pez-zo e mai fini a se stessi, in più enfatizzati da una regi-strazione a dir poco strepi-tosa, che nella versione in mio possesso (un Super Audio Cd multicanale) rag-giunge livelli di trasparenza e nitidezza stupefacenti. Possiamo dire che nulla è

di ALESSANDRO BIGIARINI

Page 14: Voci Morolane - numero 21

VOCI MOROLANE - Sport

N on è stato un gran-

de avvio di campio-

nato per il rinnova-

to Morolo di Luigi Castiello.

Partito con tante ambizioni e

proclami, il team lepino si

ritrova nei bassifondi della

classifica. Tre sconfitte ed

una vittoria nelle prime quat-

tro giornate, questo lo score

dei biancorossi nella primis-

sima fase

della stagio-

ne. E pensa-

re che il pas-

saggio del

turno in Cop-

pa Italia, con

il successo

ai rigori dopo

la rimonta

sulla blaso-

nata Caser-

tana, lasciava presagire

tutt’altro. Ed invece prima

l’eliminazione dalla competi-

zione tricolore ad opera del

Boville e poi la partenza a

singhiozzo nel torneo di serie

D. All’esordio in campionato

c’è stato il k.o. sul campo del

di miglioramento ci sono

tutti, ma e’ d’obbligo inizia-

re a far punti pesanti. Tra

l’altro, le prossime gare

interne saranno tutte dei

derby, ad iniziare da quel-

lo del 11 ottobre con il

Boville, per poi passare ai

confronti con squadre

pontine, il 25 ottobre arri-

verà al “Marocco” il Gaeta,

mentre l’8 novembre ecco

la supersfida con il Latina.

Insomma partite da far

venire l’acquolina in boc-

ca. Veri e propri esami di

maturità per un Morolo

che deve dimostrare di

essere all’altezza della

situazione.

Cynthia allenato

dall’ex Santola-

mazza, il riscatto imme-

diato si è concretizzato

nella prima gara interna

con il successo sul Po-

mezia grazie alle reti di

Macciocca ed Hasa. In segui-

to due scivoloni con squadre

sarde, in trasferta ad Arzache-

na ed in casa con il Budoni.

Soprattutto

quest’ultima

debacle, molto

pesante con tre

gol al passivo, ha

creato qualche

preoccupazione.

Il Morolo ha pre-

so tre gol nel

primo quarto

d’ora, dando la

sensazione di

non saper reagire. “Molti erro-

ri, una partita strana, con di-

sattenzioni e poca concentra-

zione, – le parole del tecnico

Castiello al termine del match

– le assenze ci hanno penaliz-

zato, in primis, quella di capi-

tan Macciocca (costretto a

stare fuori per diverso tempo a

causa di un problema al brac-

cio), dovrò rivedere qualcosi-

na in futuro”. Amarezza e de-

lusione per il tecnico lepino

che si aspettava qualcosa di

più dai suoi, rammarico anche

per il presidente Angelo Co-

stantini: “Salvo solo i tifosi che

ci hanno sostenuto fino alla

fine, la squadra invece dovrà

necessariamente cambiare

marcia, pretendo di più dai

miei ragazzi nei

prossimi impe-

gni”. Chiaro il monito

del massimo dirigente

lepino con il tentativo

di dare una scossa ai

suoi. C’è da sottolinea-

re che negli ultimi tempi

anche il mercato ha carat-

terizzato l’ambiente morola-

no. Non fa più parte del

gruppo il difensore Aspridis,

non tesserabile perché ex-

tracomunitario. Sono arriva-

ti il mediano Carrato dal

Cynthia, il laterale mancino

Felici ex Ferentino, i difen-

sori Seppani (ex Primavera

della Roma) e Squillacioti

dal Ferentino ed ultimo in

ordine cronologico l’esperto

attaccante Capuccilli,

l’anno scorso al Gaeta.

Insomma tanti volti nuovi

ed una squadra che ha

bisogno della cosiddetta

quadratura del cerchio, con

un organico ancora da as-

semblare. Sta tutta qui la

chiave di volta per cambia-

re registro ed iniziare a sca-

lare la classifica. I margini

di GABRIELE SCHIAVI

Stefano Provaroni

Il bomber macedone Hasa

Federico Fasani

Page 15: Voci Morolane - numero 21

L’ANGOLO DELLA POESIA

PERDERE IL FATO

È ovvio pensare

di attendere

e dimenticare

cosa hai visto

al di là del tempo,

sopravvivere

riuscendo a sorridere

del momento

tormentandosi

di quel che sarà.

Siamo finiti

nel limite eterno

siamo esseri destinati

siamo terra che sparirà

e dunque perché opprimersi

di ciò che è inevitabile

perché cercare di

allontanare

ciò che comunque sarà?

Sospesi nella voglia

di sognare lunghe vette

trastulliamo il nostro tempo

ci macchiamo di ricordi

e d’infami delusioni

ci immergiamo nella melma

a raccogliere fortuna

siamo oggetti di consumo

come chi ci ha creato.

Filippo Magale

LA PIANA DEL SACCO

Dalla finestra mia vedea 'na cosa...

'na cosa della gente morolana.

Il verde dei pioppi che accompagnano

come una processione l'acqua del fiume

quasi a proteggerla dal sol cocente.

La terra dal vomere girata,

dal sole scaldata dal contadino seminata

completavano con il verde delle erbe

il giallo del grano un quadro d'autore

che nessuna mano umana saprà mai rifare.

Ora tutto sta cambiando, l'uomo

con il suo strafare la piana del sacco va a rovinare

costruendo una grande serpentone di pietra e ferro

per far concorrenza al cielo, cercando di salvare

quel che prima è andato a rovinare.

Di smog il cielo è pieno

rimediar dobbiamo

cercando di far bene distruggendo ancor.

Enrico Ciaschi

Page 16: Voci Morolane - numero 21

Voci MorolaneVoci Morolane OttobreOttobreOttobre---Novembre 2009 Novembre 2009 Novembre 2009 --- anno IV numero 21anno IV numero 21anno IV numero 21

Per info, chiarimenti ed invio articoli:

[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

Carlo Alteri; Alessandro Bigiarini;

Simona Cellini; Orietta Ciaschi;

Piero Ciaschi; Marco Crescenzi;

Fabio D’Alessandris; Anna Maria Girolami;

Chiara Liburdi; Francesca Lucarelli;

Simonetta Mancini; Oreste Pistolesi;

Gabriele Schiavi; Daniele Trenca;

Associazione Pro Loco;

Associazione Madonna Del Piano

Poesie: Filippo Magale: Enrico Ciaschi