Voci Morolane - numero 5

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In questo mese carnascialesco non poteva di certo mancare il numero cinque dell’anno secondo… Ebbene si, siamo giunti al nostro secondo anno insieme a voi. Abbiamo iniziato quasi timidamente, con lo storico numero zero, inaugurato nell’afosa estate morolana del 2006 e da allora parecchia strada è stata fatta. Molti sono stati lettori che ci hanno incoraggiato e ci incoraggiano tuttora a continuare questa iniziativa, soprattutto dopo l’occasionale numero pubblicato nel “freddo” mese di gennaio 2007 lo “Speciale Polentata”. Morolani e non hanno apprezzato moltissimo il nostro omaggio consegnato lo scorso 21 gennaio. Passo dopo passo acquistiamo sempre più collaborazione. E allora, quando si è in ballo...bisogna ballare! Gustatevi questo nuovo numero e inviateci numerose e-mail al nostro indirizzo: vocimorolane- @yahoo.it Aspettiamo numerose le vostre idee e i vostri consigli! Latina Camper Club sono venuti a farci visita. ….continua a pagina 3 mercatino artigianale, altri organizzavano lo stand della Pro-Loco, dove erano in vendita biscotti secchi, farina, scifelle e a tutti veniva dato in omaggio una copia del nostro giornalino, realizzato proprio in onore della sagra. Molti di voi avranno notato diversi camper parcheggiati nella zona Madonna del Piano; ebbene si anche quest’ anno 150 camperisti del N on siamo veneti, ma come loro e come molti italiani anche a noi morolani piace mangiare la polenta. Ed è per questo che ogni anno nel mese di gennaio si organizzano le varie polentate in onore di S. Antonio abate, il cosiddetto “Santo del popolo”. Questo anno il tutto ha avuto inizio a Varico, località Sorbo, il 14 gennaio, dove il Comitato della suddetta zona ha preparato polenta, salcicce, accompagnate da vino d’annata; il tutto allietato da canti e musica popolare. Si è continuato poi la domenica successiva, 21 gennaio, in P.za Ernesto Biondi. Qui l’ Associazione Pro- Loco Morolo ha dato vita ad una giornata difficile da dimenticare…!! Nella mattinata, mentre sul palco sovrastante la piazza si pulivano le tradizionali cotture e si preparava la salsa, diverse signore del paese allestivano il Una straordinaria uscita! La Polenta Morolana Racconti e bilanci di una delle più gustose tradizioni del nostro paese APERIODICO DI INFORMAZIONE E CULTURA 153 anni fa nasceva Ernesto Biondi a pag. 7 Al via i lavori al campo sportivo a pag. 2 ALL’INTERNO L’EDITORIALE di ORIETTA CIASCHI Grande successo per il numero di Voci Morolane distribuito gratuitamente il giorno della Polentata in piazza, un numero interamente a colori da conservare a pag. 4

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Febbraio 2007 - La Polenta Morolana

Transcript of Voci Morolane - numero 5

In questo mese carnascialesco non poteva di certo mancare il numero cinque dell’anno secondo… Ebbene si, siamo giunti al nostro secondo anno insieme a voi. Abbiamo iniziato quasi timidamente, con lo storico numero zero, inaugurato nell’afosa estate morolana del 2006 e da allora parecchia strada è stata fatta. Molti sono stati lettori che ci hanno incoraggiato e ci incoraggiano tuttora a continuare questa iniziativa, soprattutto dopo l’occasionale numero pubblicato nel “freddo” mese di gennaio 2007 lo “Speciale Polentata”. Morolani e non hanno apprezzato moltissimo il nostro omaggio consegnato lo scorso 21 gennaio. Passo dopo passo acquistiamo sempre più collaborazione. E allora, quando si è in ballo...bisogna ballare! Gustatevi questo nuovo numero e inviateci numerose e-mail al nostro indirizzo: [email protected] Aspettiamo numerose le vostre idee e i

vostri consigli!

Latina Camper Club sono venuti a

farci visita.

….continua a pagina 3

mercatino artigianale, altri organizzavano lo stand della Pro-Loco, dove erano in vendita biscotti secchi, farina, scifelle e a tutti veniva dato in omaggio una copia del nostro g iornal ino, real izzato proprio in onore della sagra. Molti di voi avranno notato diversi camper parcheggiati nella zona Madonna del Piano; ebbene si anche quest’ anno 150 camperisti del

N on siamo veneti, ma come loro e come molti italiani

anche a noi morolani piace mangiare la polenta. Ed è per questo che ogni anno nel mese di gennaio si organizzano le varie polentate in onore di S. Antonio abate, il cosiddetto “Santo del popolo”. Questo anno il tutto ha avuto inizio a Varico, località Sorbo, il 14 gennaio, dove il Comitato della suddetta zona ha preparato polenta, salcicce, accompagnate da vino d’annata; il tutto allietato da canti e musica popolare. Si è continuato poi la domenica successiva, 21 gennaio, in P.za Ernesto Biondi. Qui l’ Associazione Pro- Loco Morolo ha dato vita ad una giornata difficile da dimenticare…!! Nella mattinata, mentre sul palco sovrastante la piazza si pulivano le tradizionali cotture e si preparava la salsa, diverse signore del

paese allestivano il

Una straordinaria uscita!

La Polenta Morolana Racconti e bilanci di una delle più gustose tradizioni del nostro paese

A P E R I O D I C O D I I N F O R M A Z I O N E E C U L T U R A

153 anni fa

nasceva

Ernesto

Biondi

a pag. 7

Al via i lavori

al campo

sportivo

a pag. 2

ALL’INTERNO

L’EDITORIALE

di ORIETTA CIASCHI

Grande successo per il numero di “Voci Morolane ” distribuito gratuitamente il giorno della Polentata in piazza, un numero

interamente a colori da conservare

a pag. 4

tore auto-nomo per gli ospiti (verrà rea-lizzata una tribunetta di

cento posti), un muro di separa-zione dei percor-si (locali ed ospi-ti), la recinzione esterna, il rifacimento della recinzione area di gioco, la realizzazione dei varchi di sicurezza ed infi-ne la rigenerazione del manto erboso. Il tempo stimato (secondo progetto) per il rin-novamento dell’impianto di Piazza Madonna del Piano è di 60 giorni. Dunque, calenda-rio alla mano, entro la fine di marzo il club presieduto da Angelo Costantini tornerà a

Lo stadio morola-no, secon-do una serie di sopralluoghi ef-fettuati in estate, era stato giudicato non ido-neo per ospitare le gare di serie D, a causa di alcune mancanze di ca-rattere strutturale. Da lì una serie di alterne vicende che, comunque, si sono concluse nel migliore dei modi, grazie all’impegno del Comune di

Morolo ed al finan-ziamento di 250.000 euro ero-gato dalla Regione Lazio.Il restyling prevede la ristrut-turazione dei locali spogliatoio per un adeguamento della super-ficie interna, la realiz-zazione di un set-

A nno nuovo, vita nuova…o meglio stadio nuovo per il

Morolo. Ben presto, infatti, la squadra biancorossa ed i tifosi lepini potranno riavere a disposizione il proprio impianto di gioco. Lunedì 15 gennaio, infatti, sono partiti ufficialmente i lavori per l’adeguamento e messa a norma del campo sportivo comunale “Nando Marocco”.

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SUCCEDE A MOROLO

di GABRIELE SCHIAVI

giocare a Morolo. Proprio nel periodo decisivo per la lotta salvezza. Per ora, fino al com-pletamento della struttura, la squadra allenata da Antonio Gaeta giocherà sempre allo stadio “Del Bianco” Anagni.

A nche nel 2006, a segnare l’inizio del periodo natalizio

nella nostra ridente cittadi-na, è arrivata, nel giorno d e l l a r i c o r r e n z a dll’Immacolata Concezione, la “festa dei cacciatori”. L’evento, ormai divenuto una tradizione del periodo invernale, è stato organizza-t o d a l l a P r o - L o c o , dall’Associazione Cacciatori e dagli Amici della Monta-gna, ed ha visto andare in scena quest’anno la sua nona edizione. Nonostante la pioggia, la gente allegra-mente ha partecipato alla giornata svoltasi in Piazza Biondi, consueto teatro di sagre e tradizioni paesane.

Come da pro-gramma, dun-que, si è dato inizia alle “danze culinarie” con un buon piatto di pasta e ceci “alla mo-rolana”, tunicato in loco e distribuito gratuita-mente. A seguire, per la gioia dei più golosi, fagioli con le cotiche e panini con la porchetta, il tutto accom-pagnato da ottimo vino pro-veniente dai vigneti del pae-se. Come di consueto però, durante la festa, si è svolta anche la lotteria che quest’anno come primo premio ha previsto un vitel-lo. Ma cosa ben più impor-tante e degna di nota è lo scopo benefico di questa

lotteria e, quindi, della festa stessa.

Il ricavato (che è stato calcolato all’incirca intorno ai 3.000 €uro) delle vendi-te dei biglietti è stato inte-ramente devoluto alla

casa famiglia “Giovanni XXIII”, una realtà presente nel nostro territorio da tanti anni. Ma non è certo una novità questa, giacchè sin dalla sua pri-ma edizione, gli o r g a n i z z a t o r i della festa, hanno ritenuto opportu-no considerare la casa famiglia beneficiaria, in quanto realtà

degna di sostegno e consi-derazione degli incassi della lotteria. E così, grazie a questo vincente connubio di allegria e solidarietà, anche quest’anno è stato dato “colore” ad una grigia gior-nata d’inverno.

di LIA PIETROPAOLI

che aspettare il prossimo anno!!!

zona!! Tra un panino, un po’ di polenta e un bicchiere di vino molti si sono lasciati andare al ballo, chissà forse per fare un po’ più di spazio nello stomaco. La giornata è proseguita con il Palio della Fontana, me-glio noto come corsa degli asini e con la ormai consue-ta lotteria. Alle 17 era tutto finito, i camperisti hanno dato appuntamento per il prossimo anno e negli orga-nizzatori non vi era che sod-disfazione. Da non dimenti-care che la stessa domenica Morolo e la sagra sono stati oggetto di riprese da parte di una televisione locale, “ Lazio Tv”, che manderà presto in onda il servizio. Le sagre hanno avuto termine domenica 28 nel rione di S. Pietro. Anche qui i residenti del luogo hanno trascorso una giornata all’ insegna del cibo e del divertimento. In-somma a S. Antonio è stata data la giusta importanza. A questo punto non ci resta

N on siamo veneti, ma come loro e come molti italiani

anche a noi morolani piace mangiare la polenta. Ed è per questo che ogni anno nel mese di gennaio si or-ganizzano le varie polenta-te in onore di S. Antonio abate, il cosiddetto “Santo del popolo”. Questo anno il tutto ha avuto inizio a Vari-co, località Sorbo, il 14 gennaio, dove il Comitato della suddetta zona ha preparato polenta, salcicce, accompagnate da vino d’annata; il tutto allietato da canti e musica popolare. Si è continuato poi la domeni-ca successiva, 21 gennaio, in P.za Ernesto Biondi. Qui l’ Associazione Pro- Loco Morolo ha dato vita ad una giornata difficile da dimenti-care…!! Nella mattinata, mentre sul palco sovrastan-te la piazza si pulivano le tradizionali cotture e si pre-parava la salsa, diverse signore del paese allestiva-no il mercatino artigianale, altri organizzavano lo stand della Pro-Loco, dove erano in vendita biscotti secchi, farina, scifelle e a tutti veni-va dato in omaggio una copia del nostro giornalino, realizzato proprio in onore della sagra. Molti di voi avranno notato diversi camper parcheggiati nella zona Madonna del Piano; ebbene si anche quest’ anno 150 camperisti del Latina Camper Club sono venuti a farci visita e a de-gustare la nostra polenta, che a loro dire ritengono una delle più buone della

SUCCEDE A MOROLO

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di ANITA FIASCHETTI

In alto la copertina del volume del libro sui Monti Lepini, in

basso una foto della polentata in piazza del 21 gennaio scor-

so.

E ’ stato presentato, il 16 dicembre, pres-so l’auditorium co-

munale, il libro:” Lepini: anima selvaggia del La-zio”. L’incontro, inaugura-to dal consueto saluto delle autorità, (tra cui quello del nostro sindaco e quello del Presidente della XXI Comunità Mon-tana), ha visto gli interven-ti di numerosi “tecnici del campo naturalistico” (come botanici, geologi ecc., tutti volti a sottoline-are l’elevato pregio am-bientale dei Monti Lepini. Ma l’intero volume, attra-verso un’attenta analisi del territorio, non vuole soltanto esaltarne la gran-de ricchezza e complessi-tà, bensì, esponendo l’esigenza di una maggio-ranza sensibilizzazione che vada nella direzione della conservazione e tutale dei siti naturalistici, vuole contribuire a svilup-pare la conoscenza del limite e del corretto uso delle risorse ambientali

L.P.

divenuto da otto-bre un bimestrale

e l’uscita ufficiale era fis-sata per la metà di feb-b r a i o . C o g l i a m o l’occasione per ringrazia-re il Comune che ha ac-

colto con entusiasmo la nostra proposta che sicura-mente incentiverà il turismo nel nostro paese e a tutti coloro che ogni giorno ci incoraggiano nel fare que-sto “nostro” periodico di informazione e cultura...

C hiusa al traffico dallo scorso no-vembre per inter-

venti di bonifica del terre-no, è stata riaperta a feb-braio la Pedemontana Monti Lepini. L’arteria, nel tratto che delimita il confi-ne tra il nostro paese e quello di Sgurgola, al km 19,200, è stata sottoposta a lavori resi necessari a causa di vari smottamenti succedutisi nella zona. Gli interventi effettuati erano già inseriti all’interno di un progetto previsto e finan-ziato dalla Ragiona Lazio, quando presidente era ancora Francesco Stora-ce. Già in estate era stato avviato il cantiere, ma solamente nel periodo autunnale il tratto era chiuso al transito. I lavori prevedevano inoltre inter-venti di prevenzione idro-geologica e di consolida-mento del pendio, oltre ad opere di bonifica della provinciale stessa, con successivo ripristino del manto stradale. Sperando dunque che spiacevoli incidenti non tornino a verificarsi più, gli automo-bilisti soddisfatti ringrazia-no.

L.P.

G rande successo per l’edizione straor-dinaria di “Voci

Morolane” distribuito gra-tuitamente nella festosa giornata del 21 gennaio, quando la maggior parte delle persone erano impe-gnate a mangiare l’ottima polenta morolana accom-pagnate da vino e salsicce. Un numero interamente a colori, reso possibile grazie al contributo del Comune di Morolo, e dedicato ad una delle tradizioni che ha reso il nostro paese meta di mol-ti turisti che ogni anno affol-lano piazza Ernesto Biondi: la polentata. Anche se il taglio editoriale è più quello di una rivista abbiamo volu-to raccogliere al suo interno tutto sulla “Tradizionale Polentata di Sant’Antonio” proprio per dare la possibili-tà ai tanti turisti di far cono-scere un po’ più da vicino (per quanto possibile) il nostro paese. Ben otto pa-gine che raccolgono al suo interno numerose informa-zioni utili: la storia di Moro-lo, la storia della Polentata intitolata a Sant’Antonio abate e poi ancora la po-lentata attuale sino ad arri-vare alla ricetta su come cucinare un’ottima polenta e la vera chicca del nume-ro: un piccolo vocabolario con le parole in dialetto morolano attinenti alla gu-stoso piatto: dalla cuttora alla cucchiara e dalla scifel-la alla rasora… Infine non potevano mancare le con-suete poesie che fanno di ogni numero del giornalino il vero punto di forza. Nel

numero è pre-sente, inoltre, anche un articolo molto interessante sull’importanza di traman-dare questa tradizione sempre più consolidata nel corso degli anni. Inutile dire che delle oltre cinquecento copie stampate ne sono rimaste veramente poche, che sono state portate, come sempre, nei vari negozi del paese. Se siete fortunati potrete ancora trovarne qualcuna. Tanti sono i complimenti che abbiano ricevuto per questa edi-zione inaspetta-ta, visto che il periodico è

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SUCCEDE A MOROLO

di DANIELE TRENCA

dunque: non ho un contratto con un operatore di telefonia fissa, posso attivare adsl? Ora a Morolo questo e’ pos-sibile. Finalmente la Hello Tel. società affermata di Frosinone ha messo a dispo-sizione degli utenti una nuo-va tecnologia di connessione detta wi-fi (wireless/ovvero senza fili) che permette di navigare sempre con la ban-da larga e anche più veloce dell'adsl! L’installazione av-viene con la sottoscrizione di un contratto tramite Raffaele Bianchi versando una quota per l’installazione e un quota mensile per mantenere il servizio attivo. Con il servizio adsl non paghi più il costo telefonico della connessione a Internet che è permanente e non viene più calcolato alcun costo telefonico, né al minuto né a scatto, quindi non si riceve alcuna bolletta telefonica. Gli unici costi sono quello di attivazione (“una tantum”) e il canone mensile di abbonamento. Se possiedi già un collegamento Internet via modem attivando il servizio adsl, non dovrai più usare il modem. La con-nessione adsl è permanente, quindi non è più necessario connettersi/disconnettersi via modem. Il modem potrà co-munque essere utilizzato per altre applicazioni, ad esem-pio per l’invio di fax. Il paga-mento può essere effettuato con bollettino postale o con rid bancario. Dal momento della richiesta l’attivazione avviene entro pochissimi giorni e poi vai con i downlo-ad!

ricevere e inviare dati

ad alta velocità. La tec-nologia adsl permette la connessione permanen-te a Internet: ciò signifi-ca che vengono elimina-ti i costi telefonici di col-

legamento (“scatti”), sostituiti da un canone mensile versa-to direttamente al provider che fornisce il servizio. L’adsl rende permanente il collega-mento a Internet: vengono dunque eliminate le opera-z i o n i d i connessione/disconnessione alla rete attraverso i tradizio-nali modem. La connessione rimane sempre attiva 24 ore su 24, anche se il computer è spento, ed è subito dispo-nibile non appena il compu-ter viene acceso o collegato alla rete aziendale. La confi-gurazione minima richiesta per poter utilizzare la tecno-logia ADSL per i personal computer è Windows95. Arriviamo al dunque

delle prestazio-ni. In Italia, con le linee telefoniche attuali, è possibile rag-giungere una velocità massima di 640 kbps in ricezione (downstream – i dati che dalla rete viaggiano verso il nostro pc) e di 128kbps in trasmissione (upstream – i dati che dal nostro pc viaggiano verso la rete), tali velocità ci consen-tono prestazioni ben superio-ri alle tradizionali connessio-ni. I principali vantaggi sono Connessione permanente a Internet: si eliminano i tempi e i costi del collegamento telefonico e l’alta velocità: prestazioni molto più elevate sia nella consultazione, sia nello scaricamento (download) di informazioni e l’ampiezza di banda tale da supportare pienamente la multimedialità (file audio/video).Il rapporto qualità/prezzo e’ molto efficace l’adsl permette due tipi di applicazioni: la multimedialità e la trasmissione di dati ad alta velocità. La mul-timedialità com-prende file audio e video come brani musicali, film, filmati tele-visivi, videogame presentazioni. La trasmissione di dati riguarda , l’accesso a Internet e la pos-sibilità di riceve-re e f

T utto è incominciato a Ottobre 2006 io e la mia famiglia ab-

biamo deciso di trasferirci definitivamente a Morolo lasciando Roma alle nostre spalle. Abbiamo fatto questa scelta per fuggire dal traffico, caos e smog della grande città anche se spesso ci tor-niamo per fare le nostre pas-seggiate e incontrare i nostri amici. Morolo è un paese bellissimo e molto tranquillo l’unico problema l’adsl A Roma ormai sono anni che navigo con l’adsl e arrivati a Morolo faccio richiesta di trasloco della mia linea tele-fonica e scopro che questa zona e’ scoperta ovvera non arriva l’adsl. Per chi non lo sapesse l’adsl (linea digitale asimmetrica per l’abbonato) è una tecnologia che trasfor-ma le normali linee telefoni-che (il cosiddetto “doppino”) in linee digitali ad alta veloci-tà, molto superiore rispetto allo stesso collegamento digitale isdn. Il funzionamen-to di una linea adsl è molto semplice. Una volta stipulato il contratto con un fornitore di servizio ed attivata la linea basterà connettere il disposi-tivo adsl (modem o router) alla linea stessa ed al proprio pc. La maggiore velocità rispetto ad un collegamento tradizionale si ottiene perché i modem adsl, sfruttando tecnologie di codifica digitale dei dati, consentono un più razionale impiego, durante la trasmissione dei dati, delle normali linee telefoniche, con conseguente incremento d

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SUCCEDE A MOROLO

di ROBERTO MELARAGNO

REALTA’ LOCALI

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E ’ ufficialmente riparti-ta la “macchina orga-nizzativa” della Pas-

sione Vivente. Dopo il gran-de successo dello scorso aprile che ha portato nel nostro paese migliaia di persone, sono ripresi i pre-parativi per una tra le più suggestive iniziative della Quaresima. Un denso ca-lendario ricco di incontri: prove, conferenze, veglie di preghiera, vie crucis e tanto altro ancora. C’è grande attesa per la Passione Vi-vente in programma il pros-simo 6 aprile alle ore 20. Al di là di qualche piccolo cam-biamento il percorso sarà quello che si è visto lo scor-so anno. Padre Diego ha confermato la maggior parte dei personaggi principali e gli oltre centocinquanta figu-ranti che accompagneranno la processione ricordando le ultime ore di vita di Gesù Cristo, dall’orto degli ulivi sino alla crocifissione sul Golgota

Golgota. Le prove della Pas-sione si terranno, tutti i marte-

dì ed i venerdì alle 20:30. Il sabato sarà il giorno delle conferenze, in programma alle 20 presso la Sala del “Terzo Giorno” per entrare al meglio nel clima della Pasqua. Quest’anno il tema scelto è: “Il sacrificio di Nostro Signore” cinque conferenze che saran-no tenute dai sacerdoti della congregazione del Verbo In-carnato. Ma non saranno le c

stata infatti la prima rappre-sentazione dopo quasi venti anni dall’ultima volta. Il 1988 era stato, difatti, l’ultimo anno che gli “attori” morola-ni avevano indossato i co-stumi ed inscenato la terribi-le morte del Salvatore. Un appuntamento atteso da tutti, credenti e non.

D.T.

Dall’alto Emiliano (Erode), Antonio (Pilato), Roberto

(Caifa) e Carlo (Anna).

uniche attività in program-ma. Tutti i giovedì sia nella

Chiesa di San Pietro che in quella della Madonna del Piano ci sarà l’adorazione eucaristica dalle 21 alle 23 con un tema diverso ogni settimana. Confermata an-che la via Crucis dalla Chie-sa di Santa Maria Assunta sino al posto scelto per la scena del Calvario tutti i ve-nerdì dopo la consueta mes-sa vespertina. Un program-ma ricco di appuntamenti per “non ridurre solo a folclore quella che è stata la storia della nostra salvezza”. Ci sarà la possibilità di giocare anche per i più piccoli che p o t r a n n o u s u f r u i r e dell’oratorio tutti i sabati dalle 17 alle 18. Fissati anche gli appuntamenti di preghiera con il Gruppo di Padre Pio il primo pomeriggio a Madon-na del Piano, con una ca-denza mensile. In tanti si attendono di poter rivedere o meglio di vedere per la prima volta la Passione Vivente. Quella dello scorso anno è stata infa

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REALTA’ LOCALI

C entocinquantatre anni fa nasceva a Morolo Ernesto

Biondi, mentre si compiva il Risorgimento e l’unifica-zione dell’Italia, la crisi di fine secolo e le speranze per il novecento che esordi-rà con lo scoppio della pri-ma guerra mondiale. Con-testo socio-culturale che coinvolse in pieno il “sentire” umano ed artistico del Biondi. A Morolo viveva in un clima sereno, in mo-deste condizioni che gli avrebbero riservato sola-mente un futuro da artigiano, ma a soli quindici anni, il fuoco della co-noscenza e del sapere lo portaro-no a trasferirsi a Roma. A lui qui toccò la sorte di tanti altri artisti, contemporanei e non, quella di non essere ammesso all’Accademia di San Luca. In un secondo momen-to riuscirà ad iscriversi ai corsi di scultura tenuti dal toscano Girolamo Masini, ma che abbandonerà suc-cessi-vamente a causa della distanza che lo sepa-rava dalla cultura accade-mica. Dopo il 1870 in tutto il paese vennero eretti un notevole numero di monu-menti dedicati ai martiri e agli eroi del Risorgimento, quindi la ddd

scultura viveva momenti favo-revoli ed era rivolta alla ricerca della realtà. Un realismo che riguarda il trattamento delle figure, deg l i e ven t i , e dell’espressione senti-mentale attraverso lo svolgi-mento di temi contemporanei o appartenenti al passato. Ma

ben presto il verismo italiano scadde in una produzione di esercizi manieristi e realismo di superficie, mentre in oppo-sizione si sviluppa una nuova tendenza vitale, il verismo sociale. E’ nell’ambito di que-sta tendenza chi s’inquadrano i primi lavori del Biondi, Pove-ro Cola, L’ultimo re di Gerusa-lemme, Povera Gente, lavori caratterizzati da un modellato elementare e ruvido, che fa emergere una forte

forte carica e-spressiva e de-

nunciano le dram-matiche condizioni di vita e di lavoro delle componenti umili della popolazione, una volon-tà artistica mossa anche

dal diffondersi del pensiero libertario, democratico e so-cialista che il Biondi sposò e

divulgò in prima persona. Diretta-mente ispirata all’opera I Pa-rassiti di Achille D’Orsi, uno dei più importanti espo-nenti del veris-mo socia-le, l’opera del Bion-di I Satur-nali, vinse il G r a n P r i x all’Espo-sizione Univer-sale di Parigi nel 1900, e gli conferì la fama a livello mondiale. Un gruppo scultoreo com-posto da dieci figure a gran-dezza na-turale che rac-conta l’ebbrezza

e l’eccitazione durante i fe-steggiamenti dedicati al Dio Saturno, sullo sfondo di un Impero Romano ormai in decadenza. L’eterogeneo gruppo barcollante su di un piano inclinato, trattato con un modellato di estremo reali-smo, è oggi custodito presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Numerose opere si trovano inv

invece a Buenos Ayres, San-tiago del Cile, ancora a Ro-ma, Ascoli Piceno, Veroli, Gorga, ecc. Un morolano illustre che ha consegnato per sempre alle pagine della storia frammenti di vita e sentimenti, messi in forma attraverso una sapiente ma-nipolazione della materia e ha portato in alto il nome del nostro paese nel mondo

di EMILIANO SPAZIANI

I Saturnali

Il ricordo dei morolani al Biondi nella sua omonima piazza, al cen-tro l’artista nel suo studio durante

una pausa.

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REALTA’ LOCALI

M olti i bandi pubbli-cati in questo periodo, ne propo-

niamo alcuni, per qualsiasi approfondimento vi aspetto all’Informagiovani presso la biblioteca comunale di Mo-rolo. Accademia della Guardia

di Finanza Indetto il bando di concorso per l'accesso all'Accademia della Guardia di Finanza per l'anno accademico 2007-2008. Scadenza iscrizioni: 0 1 m a r z o 2 0 0 7 . Il bando di concorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 4^ serie speciale n. 9 del 30 gennaio 2007 e prevede l'ammissione di 55 allievi ufficiali del "ruolo nor-male" al primo anno del 107° corso dell'Accademia della Guardia di Finanza. Possono partecipare con-correnti, di sesso sia ma-

schile che femmini-le, in possesso di un diploma di scuola me-dia superiore quinquenna-le, di età compresa fra i 17 ed i 22 anni. Il limite è elevato ai 28 anni per gli ispettori e i sovrintendenti del Corpo in servizio. La do-manda va presentata , possi-bilmente a mano, oppure invia-ta a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno al Comando Provinciale della Guardia di Finanza del capoluogo di pro-vincia nella cui circoscrizione l'aspirante risiede. La domanda deve redigersi esclusivamente su apposito modello, riproduci-bile anche in fotocopia, allega-to al bando e dispobile presso tutti i Reparti del corpo nonchè sul sito internet, nella sezione relativa ai concorsi. Le prove di selezione si svolgeranno tra il 19 ed il 23 marzo 2007.

Notizie dalla Provincia

E’ imminente la pubbli-cazione dei nuovi ban-di delle borse di lavo-ro rivolti a giovani e adulti disoccupati, indi-

vidui in età lavorativa fuori usciti dal mercato del lavoro (o che non vi sono mai entra-ti), in possesso di diploma o laurea e residenti nella pro-vincia di Frosinone da almeno sei mesi, per la realizzazione di esperienze lavorative pres-so imprese regolarmente iscritte al registro delle impre-se presso la Camera di Com-mercio Industria Artigianato e Agricoltura di Frosinone, che abbiano sede operativa nel territorio provinciale e che non abbiano effettuato licen-ziamenti per riduzione di per-sonale negli ultimi tre anni né hanno in corso in corso pro-cedure di sospensione con

ricorso ad ammortizzatori sociali ovvero procedure di riduzioni di personale per situazioni di crisi aziendali o di settore produttivo ovvero di ristrutturazione e riorganizza-zione dell’apparato produtti-vo.

Bando "Giovani idee cambiano l'Italia "

Il Dipartimento per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive della Presidenza del Consi-glio ha emesso un bando di concorso per l’assegnazione di contributi fino a 35.000 euro per la realizzazione di idee innovative in diversi am-biti. Il bando prevede uno stanziamento complessivo di 2 milioni di euro ed è rivolto a giovani dai 18 ai 35 anni. La scadenza è fissate per il 16 Aprile 2007.

di UMBERTO SATTA

A scolta la mia voce, è un bellissimo libro, probabilmente dedi-

cato a quei pochi esseri viventi, che nei momenti di grande sconforto si chiedono quali siano le loro origini, se esista qualcuno più in alto di loro, quello che tutti chiamano Dio, o per quale scherzo del destino sono venuti al mondo. Un mare infinito di domande, dinnanzi alle quali, l’autrice, ci pone da-vanti. Susanna Tamaro ripren-de le fila di una storia al femmi-nile, intima e dolorosa, incen-trata sul bisogno univers-ale di ritrovare le proprie radici e sperare nel futuro. La nipote di Olga, la nonna di "Va' dove ti porta il cuore", va alla ricerca di

segreti e rispos-te, tra bauli, car-te e quaderni ingialliti. In un diario scopre le fragili-tà, i sogni e le inquietudini della madre Ilaria, stu-dentessa di filosofia, af-fascinata da un professore di vent'anni più vecchio di lei. Scopre anche che un anziano prozio si è rifugiato in un paese lontano per sfuggire alle leggi razziali e ha continuato a man-tenere un contatto pur da tanta distanza. Gli indizi sono pochi, ma la ragazza è determinata ad andare alla ricerca del padre e di quel lontano zio, in un viag-gio incredibile che, con la soli-tudine, la porterà alle origini della propria inquietudine.

Sconcertante è l'incontro della

ragazza con Massimo An-cona, professore di filosofia che vive isolato, rifiutando ogni convenzione, ogni affetto, in un mondo distrut-

tivo, quello che aveva travolto la giovane Ilaria, la sua povera mamma, la cui vita si chiarisce alla figlia attraverso poche tracce, intrise di dolore. Più costruttiva è, invece, la scoper-ta dello zio Gionata che porta la fanciulla, sconvolta dalla morte della nonna, a imbarcar-si per Haifa e raggiungere quell'unico parente che le è rimasto in un kibbutz. Qui, le tante domande senza risposta sul senso dell’esistenza sulla

spiritualità delle cose, sull'e-terno "chi sono, dove vado", che da tempo agitano la men-te e l'anima della ragazza, trovano in qualche modo la pace nella semplicità di una vita collettiva, scandita da ritmi e affetti comuni. E' qui che, forse, la giovane donna, due volte orfana, scopre il senso d'appartenenza a una famiglia. Dodici anni dopo il romanzo che l'ha resa famosa in tutto il mondo, Susanna Tamaro riprende le fila di una storia al femminile, intima e dolorosa, incentrata sul biso-gno universale di ritrovare le proprie radici e sperare nel futuro

di MARIARITA POLLETTA

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SPECIALE ASSOCIAZIONI

F inito da poco il 2006, è tempo di bilanci e noi della P.A.M.

(Podistica Amatori Morolo) possiamo dire con orgoglio che ci siamo lasciati alle spalle un anno, forse, irripe-tibile. Un anno dove ancora non si attenua il ricordo del-la bella gara organizzata a settembre in occasione della festa della Madon-na del Piano “La corsa del cuore”. Gara che per fascino e suggestione ha sicuramente segnato una pagina importante nella storia dello sport del nostro paese Morolo. Sport questo che sa generare (anche a noi “ v e c c h i e t t i ” ) quell’entusias-cc

mo, quel-la passio-ne e perché no, quella improvvisa-zione che molte volte ci consente di uscire da situazioni complicate contri-buendo così a prevenire quegli scompensi che spes-so arrivano con l’avanzare

degli anni. Non a

gara con arrivo al centro storico. Contribuendo così a promuovere l’immagine di Morolo nella regione. Cre-diamo molto nel binomio sport-turismo. Colgo l’occasione, come presidente della società, per ringraziare tutti gli sponsor (molti!) che hanno contribuito al successo e al proseguo di questa bella ed affascinante avventura. Per informazioni più detta-gliate venite a trovarci sul nostro sito www.podisticamorolo.it

caso l’atletica è considerata la

madre di tutti gli sport. Sulla scia dell’entusiasmo della “Corsa del cuoresono arri-vati altri 12 iscritti, tanto che a tutt’oggi, contiamo 35 “atleti”. Venti di noi già i-

scritti alla mezzamaratona di Roma del 25 febbraio, Roma-

Ostia km 21. tutto ciò non fa che grati-ficarci per il lavoro svolto e spingerci a fare sem-pre meglio, tanto che stiamo pen-sando di organizzare

una seconda

di TOMMASO EVANGELISTI

Naturalmente vi starete do-mandato chi stia per arriva-re.. il Natale è ormai passa-to e quindi non può essere né Babbo Natale né la Befa-na. E’ sicuramente qualcosa di più interessante e che coinvolgerà grandi e piccini! Sto parlando del sito internet dell’ Associazione Pro-Loco Morolo. Tra poco, infatti, cliccando il sito: www.prolocomorolo.org ,potrete ricevere tutte le notizie su cosa succederà nel no-stro Paese. Vivere in una società ormai alla stregua della comunicazione telema-tica e dove, ogni volta, biso-gna rendere partecipi tutti delle proprie iniziative ha spinto la Pro Loco di Morolo alla realizzazione di questo

sito. In questo modo sarà molto più semplice e sicuro

essere informati di ciò che accadrà a Morolo e chissà essere meta di turismo an-che per coloro che, dei pae-si piccoli come il nostro, vanno in cerca!!! Tutti i membri della Loco si sono dati da fare per accumulare

materiale informativo, è sta-ta richiesta anche la parteci-

pazione dei cittadini tramite dei volantini affissi nei negozi. Quando si sono resi conti di avere abba-stanza materiale, si è affidato il compito di gestire la parte tecnica e grafica ad Enrico Quattrini, nostro con-cittadino, realizzatore di siti e fondatore del s i t o

www.internetproject.it . Il sito della Pro Loco è diviso in sezioni, dedicate alla sto-ria del paese, agli eventi, alle sagre e alle manifesta-zioni, alla gastronomia. Per coloro che vengono da fuori si consiglia come arrivarci,

cosa visitare, dove poter sostare. Uno spazio è poi dedicato alle foto e alla sto-ria dell’illustre concittadino, vanto dei morolani, Ernesto Biondi. Si potrà inoltre con-tattare la Pro Loco attraver-s o l ’ e - m a i l : i n [email protected] .Non ci resta che dare appunta-mento a tutti voi alla pre-sentazione del sito che av-verrà presumibilmente verso la fine di febbraio, tempo di ultimare alcuni accorgimenti, e di ringraziarvi per il vostro sicuro gradimento.

A.F.

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RAGAZZE MODERNE

Quand’ero uttareglio, che so’ patito freddo i fame

la gente era tutta neccia, ma in modo naturale

oggi,tante ragazze, lu favo in modo artificiale;

Stavo senza magnà pu misi interi

secondo iesse, pu comparì più belle

purtenne a spasso l’ossa, coperte sulo dalla pelle;

Stà tanta gente che su more de fame,

de cancro o de anemia,

i chi pu sfregio su procura l’anoressia;

Niciuna è soddisfatta de cummo l’ha fatta la natura

si so more su favo bionde, si so bionde su favo more

i certe stracciamazze favo vunì i mal de core;

Stavo tutti i giorni denanti a gli sperchio

pu scuprì di tevo ca difetto

i tetaì bene si su favo rufà sulo gli petto;

Accusì gli uttaregli che vevo mo agli munno,

prima da nascia, tu favo accumparsione,

ca dentro allu zinne, a gli posto de lu latto ci stà i silicone;

Tevo tutti gli vizi de stu munno

‘nsentono i consigli de niciuno

i la prima cosa s’amparono i vizio de gli fumo;

Uno, che te la mogli appicciata de fumà

va dicenne: si su more prima iessa sarao duluri

ca vò lu sicrette a gli posto de gli fiuri.

Pietro Astazi

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FORESTA

Credendomi astratto

Cercai nel vuoto

Un’immagine falsa

Di un reale pensiero.

Colore bizzarro

Delinea il mio viso

Ombra di drago

colma la mia mente,

perchè vorrei

non sò.

Come un nano

Sempre più

Riesco a credere

Nell’aria più lieve

Che soffia costante

Sul mio corpo distante

Da me, a volte

da tutti e sempre,

comunque attendo.

Nucleo di tutto

Liberami da terreni pensieri

Di angosciosi ritratti,

folli misteri di un tortuoso cammino.

Filippo Magale

E’ con grande piacere che vi comunichiamo che sempre più questa nostra rubrica riscuote successo sia a livel-lo di giovani che adulti. Con-tinuate ad inviarci le vostre poesie, su Morolo, in dialet-to, sulle nostre tradizioni, o anche le altre poesie scritte da voi. In programma c’è la realiz-zazione di un libro di poesie dei vari “poeti” moro-lani….E allora cosa state aspettando, forza con l’estro e mettetevi sotto, aspettiamo

le vostre opere. Intasateci la nostra casella di posta elet-t r o n i c a v o c i m o r o l a [email protected] oppure conse-gnatecela direttamente a mano a noi che gestiamo il “nostro” periodico di infor-mazione e cultura. Siamo curiosi di leggere le prossi-me opere...intanto non pos-siamo che augurarvi una buona scrittura a tutti i poeti morolani, giovani e meno giovani!

Continuate ad inviarci le vostre poesie!

MUROLO

Quando arrivi a Murolo su vede la Rocca,

la guardi i spalanchi la occa,

è assai grossa,

ma attorno ci stà puro cà fossa,

forcia purchè de anni nu te tanti,

ha visto pass° principi i bricanti.

Si pu arrivacci tei la forza,

vacci puro de corsa,

purché d’ancima a chiglio pezzo de montagna

tu rumiri tutta la campagna.

Gli core te s’allarga tutto quanto,

purché sto paese è beglio ma proprio tanto

Andrea Natali

E ’dura la lotta per la salvezza, nel cam-pionato di serie D.

Ne sa qualcosa il Morolo Calcio che, con le unghie e con i denti, cerca di conqui-stare la permanenza nella quarta serie nazionale. Non bastano avversari agguerri-ti ed attrezzati. Bisogna fare i conti con infortuni, squalifiche ed arbitri, fattori molto spesso ostili ai bian-co-rossi. Tra alti e bassi, la squadra lepina oscilla tra la zona tranquilla ed il settore rosso dei play-out. Il Morolo targato 2007 è molto diver-so da quello di inizio stagio-ne. Oltre a Francesco Pi-stolesi, hanno lasciato il gruppo anche Cuomo, Mi-gnanelli, Garofalo, e Fersu-rella. A fronte di addii, ci sono state new-entry. La campagna rafforzamento di gennaio, ha portato alla corte di Antonio Gaeta ele-menti di qualità come il portiere Alessio De Angelis, prelevato dalla Lazio, l’esperto difensore figlio d’arte Paolo Mozzini, i cen-trocam-pisti Ema-nuele Di Girolamo (ex Cosenza) e

Mirko Matteo (arrivato dall’Apri-lia), nonché l’attac-cante Riccar-do Mandarelli (ex Anitrella, Terracina e Gaeta). «Per otte-nere la salvezza in serie D occorre affrontare ogni gara come se fosse una finale” – questo il pen-siero del presidente Angelo Costantini. Un’osservazio-ne condivisa dal tecnico bianco-rosso, Antonio Gae-ta: “In campo ci vuole sem-pre la massima convinzio-ne, guai ad abbassare la guardia, sarebbe un errore gravissimo. Noi affrontiamo

le sfide domeni-ca per domeni-

ca, – ha aggiunto l’allenatore – senza fare calcoli, ma cercando di dare sempre il massi-mo». Il Morolo ha toccato quota 17 al giro di boa.

L’inizio del girone di ritorno è stato incoraggiante, con la vittoria ottenuta contro il Tivoli (2-0), seguita dal prezioso pareggio sul cam-po del Venafro (1-1). Poi, però, la pesante debacle interna con i ministeriali dell’Astrea (0-3) ha un po’ complicato la situazione, facendo ripiombare i lepini in zona play-out. Il blocco

dei campionati del 4 feb-braio, dopo gli incidenti di Catania-Palermo, ha coin-volto anche la serie D ed è saltata così la trasferta di Civitavecchia, quarta tappa del girone di ritorno. Una delle note positive dei mo-rolani, è stata la continuità dell’attaccante Francesco Ambrifi, convocato nella rappresentativa di Serie D, che partecipa al torneo di Viareggio (massima com-petizione a livello giovani-le). Andare avanti a testa alta, per raggiungere l’obiettivo salvezza non bisogna mai arrendersi. Un segreto che il Morolo cono-sce bene e non intende dimenticare

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VOCI MOROLANE - Sport

di GABRIELE SCHIAVI

Francesco Ambrifi

Paolo Mozzini Riccardo Mandarelli

Mercato di riparazione di gennaio

BAMBINI

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C iao bambini! Final-m e n t e , a n c h e quest’anno è arrivato il

Carnevale, l’allegra festa che si celebra nella tradizione cattolica, prima dell’inizio della Quaresima. Etimologi-camente la parola carnevale deriva dal latino “carnem le-vare”, popolarmente tradotto “carnevale” o “carnasciale”, perché anticamente indicava il banchetto di abolizione del-la carne che si teneva subito prima del periodo di astinen-za e digiuno della Quaresima. Il carnevale rappresenta da sempre una festa del popolo vissuta nell’allegria e nella spensieratezza: ogni gerar-chia decade per lasciare spa-zio alle maschere, al riso e allo scherzo. Lo stesso ma-scherarsi rappresenta un modo attraverso il quale usci-re dal quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, “negare se stessi” per diventare altro. Il carnevale è una festa le cui origini sono antichissime, le prime manifestazioni che ce lo ricordano risalgono a 4000 anni fa. Gli Egizi, fin dai tempi delle dinastie faraoniche furo-no i primi ad ufficializzare una

t r a d i z i o n e carnevalesca con feste, riti e pubbli-che manifestazioni in onore della dea Iside, che presiedeva alla fertilità dei campi e simboleggiava il per-petuo rinnovarsi della vita. Il carnevale greco veniva cele-brato, invece in varie riprese, tra l’inverno e la privare, con riti e sagre in onore di Bacco, dio del vino e della vita. I “Sa turnal i ” furono, per i Romani, la prima e-spress ione del carneva-le e gradual-mente, per-d e n d o l ’ i n i z i a l e s ign i f ica to rituale, assunsero la chiara impostazione delle feste po-polari, i cui relitti sopravvivo-no nelle tradizioni di varie zone della nostra penisola, soprattutto nell’Italia del Sud e nelle Isole. Le feste in ono-re di Saturno, dio dell’età dell’oro, iniziavano il 17 di-cembre e si prolungavano dapprima per tre giorni e poi

per un perio-do che rad-d o p p i a t o co r r i sp on -d e n t e a l l ’ e p o c a dell’annuale ciclo delle nostre feste natalizie e per il loro contenuto al nostro car-nevale.

Caratteristica pre-m i n e n t e d e i

“Saturnali” era la sospen-sione delle leggi e delle norme che regolavano allora i rapporti umani e sociali. Donde l’erompere della gioia quasi vendicati-

va della plebe e degli schiavi e la condiscendenza del pa-triziato, che si concedevano un periodo di frenetiche va-canze di costumi e di lascività di ogni genere. Erano giorni

di esplosione di rabbia e frenesia incontrollata, di una esuberanza festaiola che spesso degene-rava in ati di in-temperanza e di dissolutezza. La personificazione del carnevale in

un essere umano o in un fantoccio risale, invece, al Medioevo. Ne furono respon-sabili i popoli barbari che, calando nei paesi mediterra-nei, determinarono una so-vrapposizione, o meglio una simbiosi, di usi e costumi, assorbiti quindi dalla tradi-zione locale, che ne ha tra-mandati alcuni fino ai giorni nostri, mentre altri si sono fatalmente perduti durante il lungo e agitato andare del tempo. Il carnevale ha il ter-mine il giorno del mercoledì delle ceneri, ovvero quaran-ta giorni prima di Pasqua, quando per la Chiesa Catto-lica ha inizio la Quaresima.

di TOMMASO GRECCO

Ogni scherzo adesso vale,

sono giorni d’allegria tutto gioia e simpatia.

C’è letizia dentro i cuori tutti i bimbi vanno fuori,

delle maschere è la festa Arlecchino sempre in testa .

Più degli altri poverello ma il vestito suo è il più bello

di colori e luce pieno sembra sia l’arcobaleno. E’ da sempre squattrinato

ma in amore fortunato ama quella mascherina

che si chiama Colombina. E felice lui saltella

abbracciato alla sua stella, è l’amico dei bambini

al suo cuor sempre vicini.

Finalmente è carnevale

GIOCHI PER BAMBINI...e non solo!

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Il SUDOKU è un gioco solitario di logica formato da una gri-glia di celle 9×9, ciascuna delle quali può contenere un nume-ro da 1 a 9; la griglia va considerata divisa in 9 "sottogriglie", chiamate regioni, di 3×3 celle contigue. Lo scopo del gioco è quello di riempire le caselle bianche con numeri da 1 a 9, in modo tale che ogni riga, colonna e regione contenga tutte le cifre da 1 a 9 (ciascuna una sola volta).

Scambiare in modo adeguato le colonne fra loro per ricostruire una frase di senso com-piuto. Armatevi di matita gomma e...tanta pazienza!

Orari treni in vigore dal 18/6/2006

LA PAGINA “UTILE”

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MOROLO ROMA ROMA MOROLO

4.45 * 5:55 5:38 * 6:35

5:20 6:39 6:25 7:29

5:54 * 7:07 8:20 10:32

6:30 * 7:44 9:20 * 10:32

7:04 * 8.18 10:20 11:30

7:25 ** 8:30 12:20 * 13:32

8:12 * 9:25 13:20 * 14:30

10:11 11:26 13:42 ** 14:43

11:25 * 12:40 14:20 * 15:29

11.20 ** 12.25 15:20 16:35

13:23 14:40 16:20 * 17:32

14:25 * 15:40 17:20 * 18:32

15:38 16:45 18:20 * 19:31

16:06 17:25 19:20 * 20:32

17:25 * 18:40 19:47 ** 20:44

18:25 * 19:46 20:25 21:38

19:23 * 20:40 21:20 22:30

20:23 21:40 22:20 23:20

21:20 22:35 00.10 *** 1:23

22:24 *

(*) = soppresso la domenica e festivi

(**) = ferma la domenica e festivi

(***) = servizio periodico

23:40

MOROLO

Comune di Morolo …………………………..

Biblioteca Comunale ………………………..

Carabinieri …………………………………...

Stazione Ferroviaria Morolo ……………….

Scuola Elementare Capoluogo …………….

Scuola Elementare Cerquotti ……………...

Scuola Materna Cerquotti ………………….

Scuola Media ………………………………...

Farmacia ……………………………………...

Poste e telecomunicazioni ………………….

0775806002

0775806007

0775228228

0775229960

0775229133

0775229590

0775229926

0775229057

0775229160

0775229152

Carabinieri …………………………………...

Questura ………………………………………

Polizia stradale ………………………………

Polizia autostradale ………………………….

Vigili del fuoco ………………………………

Croce Rossa ………………………………….

Ospedale ……………………………………..

Guardia medica notturna …………………..

Vigili urbani ………………………………….

Radiosoccorso ……………………………….

Soccorso Stradale ACI ……………………...

Telefono Azzurro …………………………….

0775212268

07752181

0775218338

077588081

115

0775854646

07752071

0775852100

0775250304

0775872361

0775803116

19696

FROSINONE

Un nuovissimo sito dove sono raccolte tante particolari notizie sulla Ciociaria. La molteplicità delle sue sezioni e la sua veste grafica rende il portale di facile utilizzo. Storia, arte, artigiana-to, cultura e tradizioni sono alcuni esempi… Cosa aspettate???

SITO CONSIGLIATO

www.menteantica.it

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Voci MorolaneVoci Morolane FEBBRAIO 2007 FEBBRAIO 2007 FEBBRAIO 2007 --- Anno II Numero 5Anno II Numero 5Anno II Numero 5

Per info, chiarimenti ed invio articoli:

[email protected]

Hanno collaborato a questo numero:

Pietro Astazi

Orietta Ciaschi

Tommaso Evangelisti

Anita Fiaschetti

Tommaso Grecco

Filippo Magale

Roberto Melaragno

Andrea Natali

Lia Pietropaoli

Mariarita Polletta

Umberto Satta

Gabriele Schiavi

Emiliano Spaziani

Daniele Trenca

MOROLO (FR) VIA CERQUOTTI, 106 TEL. 339.4242031 - 393.6164939 e-mail: [email protected]

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