Sviluppo atipico del bambino: dalla presa in carico alla diagnosi · manifestazione...

21
Sviluppo atipico del bambino: dalla presa in carico alla diagnosi Dott. Raffaele Pisano

Transcript of Sviluppo atipico del bambino: dalla presa in carico alla diagnosi · manifestazione...

Sviluppo atipico del bambino: dalla presa in carico alla diagnosi

Dott. Raffaele Pisano

CHE COSA E’ LA PSICOMOTRICITA’? «è una disciplina educativa e preventiva che facilita il

naturale percorso evolutivo del bambino attraverso il movimento e il gioco» Bernard Aucouturier

si fonda sul gioco spontaneo, favorendo la piena manifestazione dell’espressività motoria del bambino: lo aiuta a comunicare, creare, sviluppare le sue capacità intellettive e crescere in modo più armonico

Nella sala di psicomotricità i diversi percorsi si sviluppano a seconda dell’età dei bambini: giochi senso-motori: l’arrampicarsi, lo scivolare, il

saltare, il cadere, il tuffarsi, il rotolare giochi tonico-emozionali: lo spingere e il respingere, il

trattenere e il lanciare che fanno vivere al bambino/a intense scariche emozionali;

giochi simbolici: il “fa finta di....” e materiali, spazio e persone come “oggetti” funzionali a un gioco specifico (case, mamma, papà, super-eroi, mostri, lupi...);

giochi di rappresentazione: il disegno e il modellare materiali attraverso cui rielaborare le azioni e le emozioni vissute nella seduta.

Dimentichiamo troppo spesso che i bambini utilizzano in primis il linguaggio corporeo per esprimersi e per capire, usando questo come primo metodo cognitivo, prima ancora della parola.L’obiettivo è lo sviluppo armonico psicofisico

LO SVILUPPO DEL BAMBINO: 0-3 ANNI SVILUPPO/ETA’ da 3 a 12 mesiMOTORIO • Drizza la testa e si tiene sugli avambracci;

• Allunga le gambe e scalcia;• Apre e chiude le mani;• Porta le mani alla bocca;• Raggiunge gli oggetti con una mano e li passa da

una mano all'altra

RELAZIONALE/VISIVO

• Ricambia il sorriso dell'adulto;• Si diverte a giocare con gli altri;• Aumenta la capacità espressiva di viso e corpo;• Afferra e agita i giochi con le mani;• Si interessa alle immagini allo specchio;• Risponde alle espressioni

SVILUPPO/ETA’ Da 12 a 36 mesi

MOTORIO • Passaggio dal gattonamento alla posizione eretta;

• Cammina tenendosi ai mobili;• Inizia a fare qualche passo da solo;• Cammina senza aiuto;• Sale e scende le scale tenendosi a un supporto

CAPACITA’ MANUALI

• Prensione a pinza• Sbatte due oggetti insieme• Mette gli oggetti dentro e fuori da un

contenitore• Scarabocchia• Costruisce torri con più di 4 blocchi• Può presentare un uso più frequente di una

mano rispetto all'altra

SVILUPPO/ETA’ Da 3 a 4 anni

MOTORIO • Si arrampica bene• Sale e scende le scale alternando i piedi • Corre con facilità• Pedala sul triciclo• Afferra una palla

CAPACITA’ MANUALI

• Tiene la matita nella posizione corretta• Disegna linee verticali, orizzontali e curvilinee con

matite e pastelli• Gira le pagine di un blocco una alla volta

RELAZIONALE/COGNITIVO

• Mostra di affezionarsi ai suoi compagni di giochi• Riesce a fare giochi con il cambio di turno• Comprende il concetto di mio/suo• Esprime affetto ed emozioni• Gioca a fra finta con bambole, animali e persone• Completa puzzle di 3 o 4 pezzi

SVILUPPO/ETA’ Da 4 a 5 anni

MOTORIO • Salta su un piede e può rimanervi fermo per più di 5 secondi

• Sale e scende le scale senza aiuto• Calcia la palla in avanti • Acchiappa le palle di rimbalzo• Si sposta in avanti e indietro con facilità

CAPACITA’ MANUALI

• Riesce a copiare dei quadrati e a disegnare dei cerchi• Disegna persone con 2-4 parti del corpo• Usa le forbici• Inizia a copiare qualche lettera maiuscola

RELAZIONALE/COGNITIVO

• Si interessa a nuove esperienze• Fa attività in cooperazione con altri bambini• Gioca a mamma e papà• Ha sempre maggiore inventiva nei giochi di

immaginazione• Si sa vestire e svestire da solo• A volte non distingue tra realtà e fantasia

SVILUPPO/ETA’ Da 5 a 6 anni

MOTORIO • Riesce a stare su di un piede per più di dieci secondi• Salta e fa le capriole• Sa andare in altalena e arrampicarsi• Può essere capace a saltare la corda

CAPACITA’ MANUALI

• Copia triangoli e altre forme• Disegna persone con il loro corpo• Si veste e si sveste senza aiuto• Usa forchetta, cucchiaio e qualche volta il coltello

RELAZIONALE/COGNITIVO

• Desidera assomigliare agli amici• Accetta con più facilità le regole• Si diverte a cantare, ballare e recitare• Mostra maggiore indipendenza• Distingue tra fantasia e realtà

LATERALIZZAZIONE:Come il bambino acquisisce la consapevolezza che il suo corpo è costituito da due parti simmetriche e che è portato ad usare in modo dominante un lato del corpo: destro o sinistro

Per prendere gli oggetti usa quasi sempre la stessa mano

Nel giocare al pallone usa quasi sempre lo stesso piede

Nel fare il gioco del cannocchiale usa quasi sempre lo stessoocchio

SCHEMA CORPOREOLa consapevolezza che il bambino assume sul proprio corpo: di quali e quante parti è formato, a cosa servono le diverse parti del corpo, a livello motorio, grafico e mentale

Quando disegna unomino fa un testone enorme con gli occhi e la bocca grandi. Le braccia ele gambe le attaccadove capita.

Sa dire come si chiama e se è maschio o femmina

Sa dire il nome delleparti del suo corpo

SONO MARIO

CREAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO Tutte le informazioni senso-percettive che arrivano al cervello sono

funzionali alla creazione del vissuto corporeo e di conseguenza dello schema corporeo a livello grafico

I canali attraverso i quali arrivano le informazioni sono: Esterocettori: cutanei, visivi e uditivi. Propriocettori: che trasmettono le informazioni provenienti dai

muscoli, dai tendini, dalle articolazioni. Interocettori: che consentono l’arrivo delle informazioni attraverso la

respirazione e gli organi viscerali Attraverso la proposta del gioco sensomotorio il bambino sperimenta

progressivamente modalità di movimento quali strisciare, scivolare, rotolare, correre, saltare, cadere, affinando le proprie abilità motorie.

Attraverso il gioco il bambino sperimenta il piacere sensomotorio, aspetto importante per lo sviluppo di immagine positiva di sé.

ORIENTAMENTO-SPAZIALEPrendere consapevolezza che gli oggetti, i diversi elementi dell’ambiente, se stessi e il proprio corpo sono correlati gliuni rispetto agli altri secondo rapporti topologici : dentro-fuori, sotto-sopra, avanti-indietro, vicino-lontano

Riconosce quando una scatola è aperta e quando è chiusa

Riconosce vicino e lontano, lungo e corto

Riconosce davanti e dietro e di fianco

ORIENTAMENTO-TEMPORALECapacità da parte del bambino di comprendere le relazionitemporali e casuali intercorrenti tra eventi che si svolgono insuccessione: prima-dopo, prima –adesso-dopo, veloce-lento,forte-debole

PRIMA SI MANGIA DOPO SI GIOCA

LE PRASSIE Ci possono essere prassie naturali (camminare, correre,

gesticolare, afferrare...) o acquisite (attività collegate al sapere fare, manipolare, costruire, montare o smontare un oggetto …)

Alcune prassie sono: equilibrio, coordinazione dinamica generale, coordinazione oculo manuale, attività artistico plastiche, evoluzione del disegno, attività espressivo mimica.

GNOSIA Gnosia è la interiorizzazione percettiva che diviene

stabile sul piano psichico cosciente grazie alla spinta delle funzioni prassiche.

Se la prassia è il poter fare qualche cosa, la gnosia è il saper fare

Il piano gnosico per eccellenza è lo schema corporeo

SVILUPPO ATIPICO A 3 ANNI CAMMINA/CORRE SENZA UNO SCOPO DURANTE I GIOCHI MOTORI RISULTA POCO

COORDINATO NON RIESCE AD AGGIRARE GLI OSTACOLI I PASSAGGI POSTURALI RISULTANO POCO FLUIDI SE LANCIA UNA PALLA, SPESSO CADE NON RIESCE AD EFFETTUARE LA PRENSIONE A

PINZA SUPERIORE DI UN OGGETTO HA POCA COORDINAZIONE OCCHIO-MANO NON FA GIOCHI SIMBOLICI

LO SVILUPPO ATIPICO A 4 ANNI SI ISOLA DURANTE I GIOCHI DI GRUPPO NON RIESCE A TIRARE UNA PALLA CON DUE MANI NON RESTA FERMO ALL’INTERNO DI UN CERCHIO NON RIESCE A SALTARE UN OSTACOLO RICOLLOCA CON DIFFICOLTA’ GLI INCASTRI MANIPOLA CON DIFFICOLTA’ MATERIALI MORBIDI LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO RISULTA POCO ORGANIZZATA SIA SU DI SE CHE NELLA

PRODUZIONE GRAFICA

LO SVILUPPO ATIPICO A 5 ANNI LA PERDITA DELL’EQUILIBRIO E’ FREQUENTE HA POCA ELEVAZIONE NEL SALTO NON RICONOSCE I CONCETTI TOPOLOGICI(SOPRA-

SOTTO-DESTRA-SINISTRA) LE ABILITA’ GRAFO-MOTORIE RISULTANO POCO

ADEGUATE (ES. NON RIESCE A CHIUDERE UN CERCHIO)

PRESENTA DIFFICOLTA’ NEL VARIARE IL MATERIALE PER LE ATTIVITA’ GRAFICHE (preferenza verso i pennarelli)

NON RIESCE A STRAPPARE UN FOGLIO PRESENTA DIFFICOLTA’ CON L’USO DELLE FORBICI HA DIFFICOLTA’ NELL’AVVITARE E SVITARE PRESENTA LENTEZZA NEL RICOMPORRE UN PUZZLE

SEMPLICE NON E’ COMPLETAMENTE AUTONOMO NEL

VESTIRSI, LAVARSI LE MANI, INFILARE LE SCARPE LA RAPPRESENTAZIONE DELLO SCHEMA CORPOREO

SU DI SE E SULL’ALTRO RISULTA POCO CHIARA

LA VALUTAZIONE CLINICA PSICOMOTORIA Si articola attraverso l’osservazione del gioco libero

del bambino, valutando come investe il setting e di come lo condivide con l’operatore

Uso di test: ABC movement : che valuta trasversalmente le

abilità fini motorie e grosso motorie (dai 3 anni a 16 anni)

APCM: valuta i disturbi delle attività prassiche e della coordinazione motoria del bambino