LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

36
LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO

Transcript of LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Page 1: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE

Capitolo 3

•SVILUPPO TIPICO•SVILUPPO ATIPICO

Page 2: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

• Aspetto della neuroanatomia • Aspetto della embriologia• Aspetto della genetica• Aspetto della neuropsicologiaLo sviluppo celebrale che viene preso in considerazione è quello

nel feto, ovvero le modifiche che riguardano il peso, la grandezza e l’aspetto esterno. Tali caratteristiche possono ricondurre all’età gestionale del feto. Per quanto riguarda lo sviluppo cerebrale del tessuto nervoso è possibile notare una velocità maggiore rispetto a quella delle singole aree. Lo sviluppo del cervello dura fino 6 anni, momento in cui raggiunge il peso dell’adulto.

Page 3: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

FASE DELLO SVILUPPO CELEBRALE• il foglietto embrionale si inspessisce e diventa placca neurale ed

inseguito tubo neurale che darà vita al sistema nervoso. Il tubo neurale è diviso nei seguenti settori: emisferi, tronco celebrale, cervelletto, diencefalo, gangli della base e midollo spinale. Nel tubo neurale i neuroni nascono, proliferano verso il 5° mese e anche dopo la nascita, vanno quindi nella corteccia e nelle strutture encefaliche dove si organizzano.

• Come si organizzano? Dipende dalla loro morfologia, infatti alcuni producono le proteine, altri usano i neurotrasmettitori per comunicare tra loro, e altri trasmettono impulsi elettrici che, grazie alla “guaina” chiamata mielina, non vengono dispersi.

• Importanti in questa fase sono le cellule gliali di supporto ai neuroni che regolano l’ambiente interno del cervello e le sinapsi.

Page 4: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

FONDAMENTI GENETICI• Lo sviluppo è frutto dell’interazione tra

Fattori genetici fattori ambientali

• Ogni individuo ha il suo corredo cromosomico contenuto nei cromosomi che insieme prende nome di “cariotipo”.

• Questo è costituito da 23 coppie di cromosomi diploide dovute all’unione di due cellule aventi ciascuno 23 cromosomi singoli. Le cellule da aploidi diventano diploidi con la fecondazione. La cellula che si forma avrà 22 coppie di cromosomi che si chiamano autosomi e sono addette alla trasmissione dei tratti somatici (…), mentre l’ultima coppia determina il sesso.

Com’è fatto un cromosoma? E’ una catena di molecole del DNA che ha le informazioni per trasmettere il messaggio genetico (occhi, capelli..). Le informazioni sono trasferite dal citoplasma al nucleo, quando i geni del cromosoma sono identici allora l’individuo è omozigote, se invece l’individuo è eterozigote vuol dire che tra i due geni uno è dominante.

Page 5: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

SVILUPPO PRENATALELE FASI SONO:

1) Fecondazione 2)I nuclei dei due gameti si fondono e creano un nucleo diploide dello zigote.3)Il giorno successivo lo zigote si divide e si forma la morula (massa di cellule uguali) con la

mitosi. Nello stesso tempo l’uovo scende fino la cavità uterina e dopo 7 giorni assume la struttura di blastocisti, dentro il quale si sviluppa l’embrione, in un’altra parte dello stesso si forma la placenta dove avviene lo scambio metabolico tra madre e figlio. Quando la blastocisti penetra nella mucosa uterina, avviene l’annidamento.

4) Periodo embrionale: l’embrione diventa feto ovvero si creano gli arti, il tronco e la testa. Poi il tessuto muscolare nervoso quindi i globuli rossi e le cellule del cuore che inizia a funzionare. Infine si formano gli occhi, naso, orecchie, midollo spinale, reni e polmoni. Infine nella nona settimana l’embrione passa alla stato fetale che dura fino alla nascita.

Nella nona settimana il tronco si raddrizza e la testa assume la giusta dimensione. La testa rispetto al corpo, al momento della nascita, è un quarto rispetto al corpo. Nel sacco amniotico il feto inizia a cambiare peso, lunghezza e a muoversi, mentre i polmoni non funzionano in quanto pieni di liquido.

Page 6: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

ACCRESCIMENTO SOMATICO• Poiché ogni specie ha un suo corredo genetico caratteristico, ci sarà un percorso

di crescita comune che viene tuttavia influenzato da fattori esterni.• Tra i fattori genetici ci sono gli ormoni che regolano la crescita e quelli steroidi

sessuali. • Tra i fattori ambientali potremmo menzionare le condizioni di salute e socio-

economiche che migliorano le caratteristiche fisiche di un individuo (per es. altezza).

• Lo sviluppo staturo-ponderale: fino alla 35°settimana l’organismo cresce due mm al giorno, poi rallenta perché la placenta non lo contiene. Alla nascita il bambino è lungo 50 cm e pesa circa 3,4 kg. Dopo i primi 5 mesi raddoppia il propria peso e lo triplica intorno al primo anno, durante il secondo anno cresce di un centimetro al mese. Anche il cervello aumenta da 35 cm e al primo anno arriva a 47 cm.

• La crescita troppo rapida delle ossa del cranio potrebbe causare idrocefalia o macrocefalia, il rallentamento della crescita invece è causato dalla saldatura prematura delle ossa del cranio o da un ritardo nello sviluppo cerebrale.

Page 7: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

SVILUPPO FISICO E CEREBRALE

• La motricità pre-natale e lo sviluppo degli schemi motori:

• Lente estensioni del capo• Movimenti isolati degli arti,

delle dita• Sbadigli, suzione e

deglutizione

• La motricità del neonato e aspetti strutturali e funzionali del movimento:

• Capo ruotato di solito verso destra e arti in flessione

• Respira e succhia il latte• Volge gli occhi verso uno

stimolo e segue con gli occhi un oggetto che si muove

Page 8: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

IL SISTEMA NERVOSO DEL NEONATO

• Lo sviluppo percettivo: tramite l’esperienza il bambino affina le proprie abilità sensoriali.

La maturazione neurofisiologica degli apparati:1. I sistemi olfattivo e gustativo(gli stimoli olfattivi

integrati con le sensazioni olfattive formano la memoria olfattiva).

2. Il sistema uditivo (è il senso sviluppato fin dalla nascita).

3. La vista (si sviluppa in un periodo tardivo).

Page 9: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

SVILUPPO DELLA MEMORIA E CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO

SVILUPPO DELLA MEMORIA e CAPACITA’ DI APPRENDIMENTO

Differiscono dal FUNZIONAMENTO PSICHICOperchè

Precoci dal punto di vista ONTOGENETICO e FILOGENETICO con variazioni evolutive specifiche

Page 10: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

ACCRESCIMENTO DI CAPACITÀ RISPETTO ALLA MEMORIA

• Memoria a BREVE TERMINE (accrescimento regolare in tutta l’età dello sviluppo)

INVECE• Memoria a LUNGO TERMINE (legata a strategie di

memoria, grado di conoscenza legato al materiale, metamemoria)

INOLTRE Tra i 3 e i 18 anni curva di accrescimento regolare

rispetto alla capacità di ricordare informazioni (ampliamento MB e ML)

Page 11: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

ACCRESCIMENTO DI CAPACITÀ RISPETTO ALL’APPRENDIMENTO

• 3 mesi:presenti episodi di apprendimento condizionato

• 10 settimane: preferenza stimolo già presentato• Abituazione: considerata come precursore della

memoria• 1° anno di vita: conserva informazioni per periodi più

lunghi (senza esposizione prolungata), capacità di codificare un numero maggiore di informazioni

Page 12: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

CORRELATI NEUROANATOMICI DEI SISTEMI DI MEMORIA

Nello studio della MEMORIA e della CAPACITA’DI APPRENDIMENTO

è necessario tener conto :• Delle molteplici aree anatomiche coinvolte

e soprattutto:• Delle reciproche connessioni e sinergie che si

sviluppano tra loro

Page 13: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Esempi:• MEMORIA DICHIARATIVA(forma di apprendimento e di richiamo relativaal bagaglio di vita dell’individuo)

STRUTTURE COINVOLTE dall’area del LOBOTEMPORALE1. Ippocampo2. Aree adiacenti3. Aree associative

Page 14: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.
Page 15: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

• MEMORIA NON DICHIARATIVA(non richiede processi coscienti perl’organizzazione e il richiamo. Acquisizione lentae ripetitiva di comportamenti chesuccessivamente verranno eseguiti in manieraautonoma)• ALTRE ZONE DELLA NEOCORTECCIA coinvolte

nei processi di memoria:Corteccia PREFRONTALE: interconnessa col LOBOTEMPORALE MEDIALE e STRUTTURE DIENCEFALICHE

Page 16: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.
Page 17: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

PLASTICITA’ CEREBRALE

Potenzialità dinamico cerebrale diriorganizzazioni, ampiamente studiata negliultimi anni grazie allo sviluppo del:neuroimaging funzionale (studia il metabolismocerebrale per analizzare e studiare relazioni tra attivitàdi determinate aree cerebrali e specifiche funzioni

cerebrali)

Page 18: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

IPOTESI su MECCANISMI PATOFISIOLOGICI inerenti alla plasticità cerebrale

• Livello MICROSCOPICO:Modulazioni dell’efficacia sinaptica (trasferimentodi informazioni tra neuroni tramite contatto erigenerazione)

• Livello MACROSCOPICO:Rilevazioni di disfunzioni in aree distanti da

quella cha ha subito il danno anatomico e viceversa

Page 19: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

CARATTERISTICHE DELLA PLASTICITA’ CEREBRALE

1. Determina il rimodellamento di mappe neuronali e sinaptiche

2. Consente l’ottimizzazione del funzionamento dei sistemi neuronali grazie a:

• Elaborazione di nuovi circuiti (tramite apprendimento) e mantenimento di quelli già esistenti

• Supportare il recupero funzionale(parziale o totale)dopo il danno

Page 20: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

LA PLASTICITA’ RISPETTO ALL’ESPERIENZA

• Rispetto ai fattori inerenti all’esperienza:processi di DEPRIVAZIONE o di APPRENDIMENTOPuò essere sospesa l’inibizione di connessioniIntercorticali (permettendo così alle connessionilatenti di attivarsi)• Plasticità esperienza-dipendente:L’esperienza guida la formazione o l’eliminazione disinapsi permettendo il rimodellamento adattivo deicircuiti neurali• Plasticità sinaptica neurologica:Indotta da danno cerebrale• Strategie di compenso:

Quando la LESIONE coinvolge più aree all’interno di un network funzionale vengonoreclutate altre strutture NON appartenenti ad esso ESEMPIO: nei soggetti ciechi è stato rilevato l’utilizzo della corteccia visiva per unamaggior sensibilità uditivo spaziale

Page 21: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

RIABILITAZIONE DELLE FUNZIONI CEREBRALI

possibile attraverso attività di RIADDESTRAMENTO:

• Ripetizione di compiti Metodi che possono

• Osservazione determinare una

• Training passivo riespansione delle aree

corticali motorie se praticati per tempi prolungati

Page 22: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Momenti migliori per una TERAPIA RIABILITATIVAPARERI DISCORDANTI:

• Secondo alcuni studiosi un inizio troppo precoce potrebbe aggravare danni a causa di periodo di vulnerabilità post lesionale

• In altri casi è suggerita la terapia associata a farmaci• Nei casi di afasia viene consigliata

TUTTI CONCORDANO:Che una migliore comprensione dei meccanismiFISIOLOGICI e PATOLOGICI sottostanti alla plasticitàcerebrale apra prospettive terapeutiche preziose alRECUPERO FUNZIONALE delle abilità cognitive

Page 23: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

LO SVILUPPO ATIPICO

Anomalie e patologie che possono alterare lo sviluppo fisico e cerebrale

durante l’età evolutiva

Page 24: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Prematurità 6-15 % del totale dei partiViene definito pretermine o prematuro un

neonato che nasce prima della 37° settimana gestazionale .

A causa dell’immaturità dei vari organi e apparati (polmoni, cervello, intestino, retina), il neonato prematuro può presentare numerosi problemi che sono tanto più frequenti quanto più nasce prima del tempo.

SVILUPPO TIPICO O ATIPICO PARAMETRI - Età gestazionale - peso

Page 25: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Complicanze della prematurità

• Difficoltà a mantenere un’adeguata temperatura corporea;• Difficoltà respiratorie (malattia delle membrane Jaline che

costituisce il 20% delle cause di morte- asfissia e compromissione degli altri organi);

• Difficoltà ad alimentarsi;• Rischio di infezioni;• Retinopatia;• Rischio emorragie cerebrali;• Anemia;• Ittero.

Page 26: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Sviluppo neuro-comportamentale nei casi di prematurità

Maggiore incidenza di deficit e disturbi dell’apprendimento;

Disturbi della crescita POST-NATALE; Ritardo nell’eruzione dei denti; Aumento dell’incidenza di infezioni nei primi due

anni di vita; Nell’evoluzione degli aspetti psicorelazionali e cognitivi, fondamentali sono LE FIGURE GENITORIALI.

Page 27: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Sviluppo motorio influenzato dal grado di prematurità

• Recupero nei due anni successivi;• Alterazione del tono;• Disprassia.

Nei prematuri con danno neurologico • Q.I. minore• Deficit dell’attenzione con iperattività

Page 28: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Meningite :Infiammazione delle membrane intorno al cervello e al midollo spinale.

• Precoce (entro le 48 ore di vita)

• Tardiva (dopo il 7° giorno)

Cause:• Batterica;• Virale (più frequente);• Da fungo.

Page 29: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

COMPLICAZIONI•Danni neurologici;•Perdita udito;•Perdita vista;•Problemi comportamentali;•Danni cerebrali;•Paralisi.

SINTOMATOLOGIA - rigidità nucale;

- febbre alta;- cefalea;

- nausea/vomito;- stato di coscienza alterato;

- convulsioni;- gonfiore della fontanella che indica un aumento della

pressione INTRACRANICA.

FATTORI DI RISCHIO• Età;• Vita di comunità;• Fumo-fumo passivo.

Page 30: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

ENCEFALITE: è un’infiammazione del cervello in particolare del sistema nervoso centrale.

Cause:• Infezione virale rosolia

Herpes simplex

CitomegalovirusHIV

•Batterica;•Risposta immunitaria a infezioni, tumori o vaccinazioni.

Sintomatologia legate alla sede della lesione:

• Alterazione del livello di coscienza;

• Crisi epilettiche;• Febbre;• Cefalea.

Page 31: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

CONSEGUENZE DELLE ENCEFALITI:

• Calcificazioni cerebrali;• Disprassia corticale sviluppo anomalo dei

neuroni nella corteccia cerebrale;• Vengono danneggiate quelle strutture

metabolicamente più attive ;• Se l’infezione avviene prima della 17°

settimana,nel periodo in cui si formano i neuroni LISSENCEFALIA cioè con emisferi cerebrali a superfici lisce.

Page 32: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

DISTURBI DEL SONNO

• Il sonno cambia durante lo sviluppo• Tempo e ritmo sonno veglia• Fase REM si allunga con la crescita

INSONNIA compare nel primo anno di vita, esprime un disagio relazionale tra bambino e ambiente (orari dei pasti troppo rigidi o troppo abbondanti).

Page 33: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

INSONNIA PRECOCE SEVERAcause :mancanza di un immagine rassicurante madre-bambino.

Calma

Il bambino è immobile ,occhi spalancati,senza agitazione, impassibilità inquietante.

Possibile correlazione con Autismo o Psicosi.

Agitata

il bambino urla,si placa solo allo sfinimento, condotte auto-aggressive,movimenti convulsi,violenti,dondolamenti.

Page 34: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

DIFFICOLTÀ NELL’ADDORMENTAMENTO compare tra i 2 e i 6 anni, nel momento di andare al letto agitazione,evitamento.

Cause:•Rigidità negli orari;•Rumori nell’ambiente;•Personalità del bambino.

Strategie: • Oggetto consolatorio;• Rispettare un determinato

rituale (ascoltare lo stesso racconto ogni sera,o allineare i giochi sul lettino)

ManifestazioniTra i 6-15 anni possono

insorgere sensazioni cinestetiche spiacevoli:

• Senso di caduta;• Soprassalti;• Vertigini.

Page 35: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

CONDOTTE PATOLOGICHE

TERRORE NOTTURNO 3 anni, il bambino si sveglia all’improvviso,poco dopo essersi addormentato,terrorizzato ,urlando, incapace di ragionare,pallido, sudato,tachicardico, con difficoltà a riconoscere la mamma. Al risveglio non ricorda l’episodio.

SONNO D’ANGOSCIA compare con l’insorgere della fase rem.

Sintomi :pianto ,urla d’aiuto e grida.•Se si ripete nel tempo è indice di un’organizzazione nevrotica o psicotica.

Sonnambulismo -Fattore ereditario;-Maggiore incidenza nei soggetti maschili tra i 7 e i 12 anni;Compare nella prima parte della notte:•Sonnambulismo;•Sonnambulismo a rischio;•Sonnambulismo terrore aggressività

AUTOMATISMI MOTORI: compaiono a metà notte, insorgono tra i 3 e i 4 anni.

• Frequenza 3- 4 volte.• Sintomi Ruotamento della testa da destra a

sinistra; Dondolamento del ginocchio o gamba;In genere scompaiono in maniera spontanea.

Page 36: LO SVILUPPO FISICO E CEREBRALE Capitolo 3 SVILUPPO TIPICO SVILUPPO ATIPICO.

Presentazione del capitolo 3 realizzata da:

Antinori SilviaBini Federica

Bonetti CaterinaLubrani AriannaOrtenzi Manila

Mandolesi SusannaSacchi SimonaTalevi Claudia