Sport Industry Magazine 15

16
l’informazione sull’industria dello sport, del fitness, della piscina e del benessere pag 2 Il mercato dello sport Una ricerca sul giro d’affari creato dallo sport in Italia e l’obsolescenza funzionale dei nostri impianti sportivi. News www.sportindustry.com SPORT & FITNESS PISCINE WELLNESS COMPLEMENTI pag 6 Finanziamenti green Contributi pubblici per la riqualificazione energetica: l’esempio di un impianto sportivo a Genova. Primo Piano pag 10 ForumSport Congress Il luogo dove sviluppare competenze specifiche volte a gestire gli impianti sportivi in modo efficiente. Primo Piano pag 12 Prodotti in anteprima Prodotti, sistemi e tecnologie che le aziende presenteranno in occasione dell’evento ForumPiscine / ForumClub Scelti per voi L’unione “Per quale motivo un privato dovrebbe re- alizzare una palestra se poi non potrà trar- re, da questo investimento, alcun tipo di ritorno?” Questa domanda, posta dall’avv. Guido Martinelli nell’articolo pubblicato a pagina 8 di questo numero, continua a tornarmi in mente da diversi giorni. Il moti- vo per cui non riesco a liberarmene è pre- sto detto. Nonostante l’inserimento nella c.d. legge di stabilità di tre commi dedi- cati agli impianti sportivi, nonostante l’in- tervento (saltuario ma pur sempre presen- te) di Regioni e Comuni in tema di bandi e finanziamenti, nonostante siano ormai universalmente noti i vantaggi apportati dall’applicazione delle energie rinnovabili nel garantire risparmi economici e ge- stionali anche importanti, questa domanda continua a non avere risposta e l’impianti- stica sportiva italiana rimane ferma al 1960. E il problema non riguarda solo gli impianti sportivi, coinvolge anche gli stadi. Come ha affermato l’arch. Pino Zoppini nell’artico- lo già citato: “La semplificazione e agevola- zione degli interventi che l’emendamento determina è sicuramente un dato più che positivo, ma senza una base economica di supporto, l’esempio dello stadio della Juventus sarà difficilmente replicabile in Italia”. E quindi? Come fare? Il nostro con- siglio è: non arrendetevi. Seguite l’esempio di Enzo Barlocco, Presidente di MySport, intervistato dalla nostra redazione a pagi- na 6, che non si è arreso di fronte a una “burocrazia farraginosa e complessa”, che ha cercato nuovi modi per risparmiare sui costi, che si è rivolto a differenti istituzioni e alla fine è riuscito a ottenere finanziamenti pubblici. Da parte nostra, continueremo a proporvi idee, soluzioni e modelli che abbiano già dimostrato la loro efficacia nel nostro settore, sia Sport Industry, sia tra- mite le sessioni e le tavole rotonde dell’e- vento formativo ForumSport Congress (si veda a pagina 10) e questo perché cre- diamo fermamente che l’unico modo per uscire da questa crisi (perché di crisi si trat- ta) sia tramite l’interscambio di problemi reali e soluzioni concrete, collaborando tutti insieme per migliorare e far crescere il nostro settore. fa lo sport trimestrale - anno 5 - n. 15 - gennaio-marzo 2014 15 th Expo and International Congress for Fitness, Wellnes & Aquatic Clubs TENIAMO LE FILA DEL SETTORE. DA QUINDICI EDIZIONI. www.forumclub.it è un progetto in collaborazione con top sponsor 20-21-22 febbraio 2014 Fiera di Bologna ISSN 2038-5781

description

Finanziamenti impianti sportivi: intervista a Enzo Barlocco, presidente di MySport. La legge sugli stadi: intervista a Guido Martinelli, avvocato, e Pino Zoppini, architetto. ForumSport: torna il congresso dedicato alla gestione degli impianti sportivi. Notizie, aziende e prodotti dei settori sport, fitness, piscina e benessere.

Transcript of Sport Industry Magazine 15

Page 1: Sport Industry Magazine 15

l’informazionesull’industriadello sport,del fitness,della piscina edel benessere

pag 2

Il mercato dello sportUna ricerca sul giro d’affari creato dallo sport in Italia e l’obsolescenza funzionale dei nostri impianti sportivi.

News

www.sportindustry.com

SPORT & FITNESS PISCINE WELLNESS COMPLEMENTI

pag 6

Finanziamenti greenContributi pubblici per la riqualificazione energetica: l’esempio di un impianto sportivo a Genova.

Primo Piano

pag 10

ForumSport CongressIl luogo dove sviluppare competenze specifiche volte a gestire gli impianti sportivi in modo efficiente.

Primo Piano

pag 12

Prodotti in anteprimaProdotti, sistemi e tecnologie che le aziende presenteranno in occasione dell’evento ForumPiscine / ForumClub

Scelti per voi

L’unione

“Per quale motivo un privato dovrebbe re-alizzare una palestra se poi non potrà trar-re, da questo investimento, alcun tipo di ritorno?” Questa domanda, posta dall’avv. Guido Martinelli nell’articolo pubblicato a pagina 8 di questo numero, continua a tornarmi in mente da diversi giorni. Il moti-vo per cui non riesco a liberarmene è pre-sto detto. Nonostante l’inserimento nella c.d. legge di stabilità di tre commi dedi-cati agli impianti sportivi, nonostante l’in-tervento (saltuario ma pur sempre presen-te) di Regioni e Comuni in tema di bandi e finanziamenti, nonostante siano ormai universalmente noti i vantaggi apportati dall’applicazione delle energie rinnovabili nel garantire risparmi economici e ge-stionali anche importanti, questa domanda continua a non avere risposta e l’impianti-stica sportiva italiana rimane ferma al 1960. E il problema non riguarda solo gli impianti sportivi, coinvolge anche gli stadi. Come ha affermato l’arch. Pino Zoppini nell’artico-lo già citato: “La semplificazione e agevola-zione degli interventi che l’emendamento determina è sicuramente un dato più che positivo, ma senza una base economica di supporto, l’esempio dello stadio della Juventus sarà difficilmente replicabile in Italia”. E quindi? Come fare? Il nostro con-siglio è: non arrendetevi. Seguite l’esempio di Enzo Barlocco, Presidente di MySport, intervistato dalla nostra redazione a pagi-na 6, che non si è arreso di fronte a una “burocrazia farraginosa e complessa”, che ha cercato nuovi modi per risparmiare sui

costi, che si è rivolto a differenti istituzioni e alla fine è riuscito a ottenere finanziamenti pubblici. Da parte nostra, continueremo a proporvi idee, soluzioni e modelli che abbiano già dimostrato la loro efficacia nel nostro settore, sia Sport Industry, sia tra-mite le sessioni e le tavole rotonde dell’e-vento formativo ForumSport Congress (si veda a pagina 10) e questo perché cre-diamo fermamente che l’unico modo per uscire da questa crisi (perché di crisi si trat-ta) sia tramite l’interscambio di problemi reali e soluzioni concrete, collaborando tutti insieme per migliorare e far crescere il nostro settore.

fa lo sport

trimestrale - anno 5 - n. 15 - gennaio-marzo 2014

15th Expo and International Congress for Fitness, Wellnes & Aquatic Clubs

TENIAMO LE FILADEL SETTORE. DA QUINDICI EDIZIONI.

www.forumclub.it

è un progetto in collaborazione con

top sponsor

20-21-22 febbraio 2014 Fiera di Bologna

1946-2013_FC-FP_ADV_ForumClub_SPORTINDUSTRY_BoxCover_171x61mm_dicembre.indd 1 02/12/13 11.22

ISSN

203

8-57

81

Page 2: Sport Industry Magazine 15

2

www.sportindustry.com

news dall’italia

Il mercato delle sponsorizzazioni in Italia

I trend di mercato delle sponsorizzazioni negli ultimi dodici anni, le previsioni sull’anda-mento del mercato nel 2014, gli andamenti per singolo comparto (sport, cultura/spettaco-lo e sociale) e infine gli andamenti per tipo di soggetto sponsorizzato (eventi, club, testimo-nial). Questi i temi affrontanti nella dodicesi-ma edizione dell’annuale Indagine Predittiva “Il Futuro della Sponsorizzazione”, realizzata da StageUp e Ipsos. Secondo quanto emerso dall’indagine, il mercato delle sponsorizzazioni nel 2013 chiuderà in calo del 7,2% attestan-dosi a 1,195 milioni di euro. Il dato, inferiore rispetto alle previsioni di inizio anno, è significativamente migliore di quello annunciato per il mercato della comunicazione classica che, nel 2013 rispetto al 2012, è accreditato di una contrazione compresa tra l’11 e il 13%.

news

Milano: iniziative per lo sportIn vista dell’Expo 2015, molteplici sono le in-ziative intraprese dal Comune di Milano, così come dalla Regione Lombardia, in favore sia degli impianti sportivi presenti sul territorio sia della promozione dell’attività fisica e sportiva in tutte le fasce di età. La prima iniziativa che vi segnaliamo è la riqualificazione del cen-tro sportivo Ripamonti di via Iseo, che due anni fa subì un gravissimo attentato mafioso. Il 15 gennaio sono infatti partiti i lavori per la riqualificazione del palazzetto, il cuore del cen-tro sportivo, con la risistemazione della pale-stra e dei locali annessi, e tra 90 giorni tornerà a essere completamente funzionante e potrà essere usato per competizioni ufficiali. Nel frat-tempo si avvieranno le procedure anche per la risistemazione definitiva di parti del tetto e della facciata della struttura lesionata dal rogo

Per approfondire: Per approfondire: bit.ly/sid3milano bit.ly/sid3sponsor

del 2011, ma la piena funzionalità dell’impian-to sarà comunque assicurata. L’importo totale dei lavori è di 518.341 mila euro. Oltre a que-sto importante intervento, a febbraio si aprirà il bando (2,5 milioni di euro) per il migliora-mento degli impianti scolastici, con l’intento di rendere fruibili le palestre anche al di fuori dell’orario delle lezioni. Un ulteriore bando di 800.000 euro sarà aperto per il 2014 per il so-stegno alle manifestazioni sportive.

Il mercato dello sport in Italia e in Lombardia

Lo sport genera in Italia un giro d’affari di 25 miliardi di € l’anno, pari all’1,6% del PIL nazionale. In tutto, sono 807 le imprese italia-ne attive nella produzione di articoli sportivi, che generano 1,3 miliardi di € di interscam-bio all’anno. Dal canto loro, le esportazioni di articoli sportivi, nel 2012, sono state pari a 770 milioni di € e dirette (per il 60,3%) verso i Paesi dell’Unione Europea.In questo contesto, la Lombardia vale il 20% del PIL nazionale. Lo sport lombardo genera un giro d’affari di 5 miliardi di € l’anno e con-ta 40 milioni di ore di lavoro volontario ogni anno ed è anche la prima regione italiana per percentuale di imprese attive nella produzio-ne di articoli sportivi, con un 20,7% del totale nazionale. (Fonte: Camera di Commercio di Milano 2012).Questi, in estrema sintesi, i dati emersi dalla ricerca “EXSPORT: Cultura, Sport, Turismo in campo – azioni e verifica delle aspettative in

vista di Expo 2015”, realizzata dal Master in “Sport Management, Marketing and Socio-logy” diretto dal Prof. Franco B. Ascani, e presentata ufficialmente a dicembre 2013. La ricerca completa, con moltissime infor-mazioni sul mercato e sulle condizioni degli impianti sportivi in Italia, sono disponibili nel canale Sport & Fitness di www.sportindu-stry.com.

Per approfondire:

bit.ly/sid3mercato

Per approfondire:

bit.ly/sid3marketing

Per approfondire: bit.ly/sid3liguria

Finanziamenti pubblici per lo sportBuone notizie dalle Regioni, e non da ultimi dai Comuni, in tema di finanziamenti pubblici per la ristrutturazione, la riqualificazione e il miglioramento energetico degli impianti sportivi italiani. Nel mese di dicembre, due diverse Regioni e un Comune hanno deliberato in materia, liberando risorse economiche. Il primo esempio è la Liguria che all’inizio di dicembre ha ap-provato la graduatoria delle domande presentate per un bando, appena concluso, che prevede un finanziamento di 550 mila euro per migliorare l’efficienza energetica degli impianti sportivi. Il secondo esempio riguarda invece 39 comuni abruzzesi, che si vedranno assegnati contribu-ti e risorse finanziarie per un totale di 4,5 milioni di euro, da impiegare per la costruzione o la ristrutturazione degli impianti sportivi. E dopo due Regioni, è la volta del Comune di Bologna, la cui amministrazione ha già destinato cifre anche importanti al rifacimento di alcuni dei suoi impianti sportivi.

Riportare i tifosi negli stadi: 6 idee

Prendersi cura del cliente. Individuare i differenti target di spettatori. Puntare sulla qualità del servi-zio. Conoscere i pro-pri clienti. Diversifica-re per attrarre nuovo pubblico. Sfruttare le potenzialità dei Social Media. Questi i sei punti fondamentali approfonditi nel Ma-nuale Operativo “Obiettivo Pubblico”, redatto dalla Lega Serie B in collaborazione con Studio Ghiretti al fine di coinvolgere (e fideliz-zare) chi è già appassionato frequentatore dello stadio e cercare di avvicinare tutti coloro che, allo stadio, non sono mai entrati. Sei idee per costruire una politica di marketing che veda al centro di tutte le future iniziative il tifoso, con l’obiettivo di incrementare il numero di spettatori, fidelizzare disparati target, individuati con strategie spe-cifiche, e rompere il legame tra presenze allo stadio e risultati sportivi.

Page 3: Sport Industry Magazine 15

AQUA SpA Divisione superfici sportive - 42018 San Martino in Rio (RE) - tel +39 0522 695805 - fax +39 0522 646160 - Stabilimento di produzione: 24024 Gandino (BG) - Via San Giovanni Bosco, 48 - tel +39 035 745042 - fax +39 035 747153 - email: [email protected] - web: www.hi-green.it

Hi-Green si affaccia al mondo dello sport con proposte e soluzioni innovative, frutto di costante ricerca, di collaborazioni con esperti di biodinamica e laboratori universitari e grande attenzione alla tutela dell’ambiente ed alla sostenibilità, per garantire, oltre alla sicurezza degli atleti, la massima compatibilità ambientale e l’ottimizzazione dei costi di gestione degli impianti.Il nostro ciclo produttivo è certificato UNI EN ISO 9001.Nessun limite di utilizzo, grande risparmio delle risorse, ridotta manutenzione rendono infine particolarmente vantaggioso l’investimento.

DA OGGI L’erBA ArTIFICIALe HA Un nUOVO TeAM COn ALLe SPALLe MOLTI AnnI DI eSPerIenZA

HI-Green, C’è DeL nUOVO neLL’erBA

Hi-Green è un marchio di

Page 4: Sport Industry Magazine 15

4

www.sportindustry.com

news dall’italia

Regione Puglia: avvalersi di mutui agevolatiApprovati i criteri attraverso i quali la Regione Puglia concede contributi in conto interesse a valere sui mutui agevolati dell’Istituto per il Credito sportivo (deliberazione di Giunta re-gionale n. 2329 del 3/12/2013 Disciplina del fondo regionale per l’impiantistica sportiva - Criteri e modalità per l’accesso ai contributi in conto interesse - anno 2013). Le istanze, redatte in conformità a quanto previsto dalla DGR, dovranno essere presentate entro il 90° giorno dalla pubblicazione della presente disciplina sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, che vi invitiamo a tenere monitorato nelle settimane a venire.

Per approfondire: Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid3pugliabit.ly/sid3lnd

bit.ly/sid3piscine

bit.ly/sid3ais

Per impianti sportivi sostenibiliNasce AIS, un’associazione impegnata a favorire e promuovere la realizzazione di impianti sportivi, di qualunque dimensione, che rispettino parametri di sostenibilità e autosufficienza. Ad aderire, per ora, una trentina di aziende, numero destinato ad aumentare nei prossimi mesi. Per conoscere gli obiettivi e le iniziative dell’associazione abbiamo intervistato il presi-dente, ing. Ezio Ferrari, e il vice presidente, ing. Fulvio Bianchi. L’intervista completa è disponibile nel canale Sport & Fitness di www.sportindustry.com.

Da terreno penitenziario a campo da calcio

Un progetto volto alla realizzazione di un impianto di calcio di ul-tima generazione adiacente alla Casa Circondariale di Bologna, su un terreno in uso all’Amministrazione Penitenziaria. Questo il risultato dell’incontro tra il Ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri e il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio. Un progetto che va a favore non solo di chi è appassionato di calcio, ma di tutta la collettività. “Il progetto che sta prendendo forma – ha affermato il Ministro - avrà il merito di riqualificare un’intera area e sarà di grande prestigio per tutta la città. Sotto il profilo sociale offre un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per dare dignità ai detenuti nella loro fase riabilitativa, gettando le fondamenta per la costruzione di un ponte culturale tra l’interno e l’esterno del carcere”. L’opera di bonifica del terreno in uso al DAP sarà infatti in capo all’Amministra-zione, che ha in animo di far lavorare proprio quei detenuti, mentre l’investimento, del valore di 500 mila euro, ricade nella competen-za della Lega Dilettanti.

Gestione di piscine: novità in Liguria

A seguito dell’adozione del provvedimento quadro in tema di piscine ad uso balneare, che ha definito le nuove linee di indirizzo regiona-le da valere a partire dalla stagione balneare 2013, la Regione Liguria ha approvato (provve-dimento numero 7 dell’11 gennaio 2013) un documento, “Linee di indirizzo per la ge-stione delle piscine”, volto a stabilire i com-portamenti da adottare per una corretta e ade-guata conduzione delle piscine condominiali e delle piscine annesse alle strutture turistico-ricettive. Le novità introdotte dal documento sono disponibili nella news pubblicata nel ca-nale Piscine di www.sportindustry.com.

REGISTRATI GRATIS AL PORTALE WWW.SPORTINDUSTRY.COM

Potrai ricevere, gratuitamente e in abbonamento, Sport Industry Magazine, il trimestrale dell’industria dello sport, del fitness, delle piscine e del benessere.

Page 5: Sport Industry Magazine 15

5

www.sportindustry.com

news dall’italia

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid3appalti

bit.ly/sid3risparmio

Appalti pubblici: alcune modifiche

Lo scorso 13 dicembre la Commissione UE ha emanato il Regolamento n. 1336/2013 (en-trato in vigore il 1° gennaio 2014) con il quale sono state modificate le soglie di applica-zione in materia di procedure di aggiudica-zione degli appalti pubblici. Un Regolamen-to che non necessita di esplicito recepimento nell’ordinamento dei singoli Stati Membri (in qualità di norma self executing). Gli importi delle soglie dei “contratti di rilevanza comuni-taria” contenuti nel d.lgs. 163/2006 (c.d. co-dice dei contratti pubblici) devono, pertanto, ritenersi automaticamente modificati dal mo-mento dell’entrata in vigore del Regolamento comunitario. I valori delle nuove soglie sono disponibili su www.sportindustry.com, ca-nale Sport & Fitness.

Strutture ricettive: risparmiare si puòLa gestione di strutture ricettive complesse, contenenti molteplici spa-zi d’attività, comporta per forza di cose elevati costi energetici, soprat-tutto quando sono presenti le piscine. Ogni singola vasca - sia essa interna o esterna, dedicata al nuoto o al benessere - ha necessità energetiche specifiche, a seconda della temperatura dell’acqua, come dell’ambiente, richiesta, della maggiore o minore frequentazione da parte degli utenti, dell’utilizzo reale che essi ne fanno (stagionale oppure lungo tutto il cor-so dell’anno?). Il discorso si complica quando all’interno di una struttura sono presenti anche spazi sauna, bagno turco, fisioterapici, spazi dedicati al fitness e allo sport, ognuno con esigenze idriche, termiche e illumi-notecniche specifiche. Semplificare la gestione in questo tipo di impianti è però possibile, come risulta assolutamente fattibile risparmiare sui costi. Come fare? Su www.sportindustry.com, canale Complementi, il case history di un hotel contenente 8 differenti piscine e un centro benessere di 1000 mq che risparmia il 70% sulle spese energetiche e di gestione.

Page 6: Sport Industry Magazine 15

6

www.sportindustry.com

primo piano finanziamenti

L’esperienza gestionale del consorzio non è limitata alla sola Sciorba, ma si estende all’impianto polisportivo Comunale di Lago Figoi, a Genova Borzoli, in concessione alla società consortile My Sport 2, di cui My Sport è azionista di maggioranza. La struttu-ra comprende una piscina coperta di 33x21 m, una palestra-palazzetto omologata per basket e pallavolo, con gradinata per 600 posti a sedere e palestra di arrampicata. La scorsa estate anche la piscina comunale del porticciolo di Nervi è stata affidata a My Sport, esperienza che potrebbe ripetersi quest’anno. A guidare il consorzio è una figura molto nota nel mondo dello sport italiano, e ge-novese in particolare, per il passato agoni-stico e per la lunga attività giornalistica che l’ha portato a seguire, per Telemontecarlo e LA7, i principali eventi sportivi nazionali e internazionali di calcio, nuoto e pallanuoto: Enzo Barlocco. Con il presidente di My Sport abbiamo fat-to il bilancio di questo primo anno di con-duzione della Sciorba, soffermandoci sulle criticità comuni a molte strutture sportive, che si amplificano in un impianto di questa portata: i costi energetici, gli interventi per abbatterli e le risorse necessarie. Prima di tutto, un dato sui costi delle utenze che per la Sciorba sono stati circa 452.000 euro – tra acqua, elettricità e gas – nel 2013; un dato importante, ma “viziato” dall’insolita chiusura invernale della vasca con copertura pressostatica, danneggiata da un atto vandalico e ripristinata solo di recente.

Dott. Barlocco, quali sono le emergenze con le quali vi siete dovuti confrontare fin dall’inizio nella gestione di questo impian-to? “Sciorba ha presentato subito una serie di vizi occulti, che ci hanno obbligato a spen-dere in questi mesi parecchi soldi – circa 270.000 euro – per poter mettere l’im-

pianto in condizione di funzionare. Per fare un esempio, delle otto pompe in do-tazione (ricordo che questo è un impianto molto tecnologico e complicato, non è una piscina normale), ne funzionava una sola. Facciamo anche l’esempio del tetto, enor-me e complesso perché copre una vasca da 50 m ed è una copertura telescopica: per prima cosa abbiamo dovuto revisio-nare l’impianto, in modo tale che si pos-sa aprire e chiudere con il telecomando in un minuto e mezzo, ma poi presenta an-che delle falle, tanto che, quando ci sono giornate piovose, sulla vasca un po’ di ac-qua entra… Poi l’ingresso, che è il bigliet-to da visita della piscina: abbiamo chiesto dei preventivi per la sua sistemazione e il Comune ci ha confermato che gli compete, ma “intanto fatelo” ci hanno detto e quindi noi abbiamo dovuto iniziare a spendere dei soldi, per far sì che l’impianto fosse “presentabile”.”

Sotto il profilo economico, quali sono gli impegni che avete assunto con il Comune, proprietario della Sciorba?“In bando di gara, per Sciorba abbiamo assunto un impegno di spesa di tre mi-lioni e 100 mila euro, di cui un milione e 300 mila sono per il rifacimento e l’instal-lazione di nuove strutture tecnologiche per il risparmio energetico. L’altro milione e 800 mila, invece, è desti-nato a lavori cosiddetti di manutenzione straordinaria; il che significa per esempio che, volendo installare un centro medico sportivo con studi di riabilitazione, dobbia-mo adattare le strutture esistenti per que-ste esigenze; poi dobbiamo iniziare – per-ché ci siamo impegnati a farlo – a mettere mano a spogliatoi e altri spazi, per renderli più moderni e fruibili.”

La riqualificazione energetica è uno dei tratti salienti della vostra gestione. Quali sono gli obiettivi che vi siete posti per la

Quando i finanziamenti

di Lucia Dallavalle

Un impianto sportivo tecnologicamente complesso e tra i più grandi della Liguria, amministratori disposti a premiare le buone scelte energetiche e un consorzio di società, ricche di tradizione e coraggio: sono i protagonisti della storia che stiamo per raccontare, la storia di una sfida, che è solo all’inizio, ma è partita con il piede giusto. E con un buon finanziamento.

La Società Sportiva

Consortile Dilettantistica

a R.L. My Sport è

composta dalle seguenti

società sportive: Genova

Nuoto, Anpi 2000,

Foltzer, Fratellanza

Pontedecimo, Centro

Nuoto Sestri, Gruppo

Sportivo Aragno, Rari

Nantes Camogli, Sysport

Gym.

sono green

L’intervista integrale, qui condensata per esigenze di spazio, è disponibile on line su www.sportindustry.com, categoria “Finanziamenti e bandi per l’impiantistica sportiva”. Link diretto: bit.ly/sid3barlocco

CONTINUA A LEGGERE

La struttura si trova a Genova ed è nota come “Sciorba”, dal nome del ruscello che scorre nei dintorni. Imponente nelle dimensioni e nell’organizzazione che ri-chiede e nei relativi costi, l’impianto co-munale della Sciorba fu uno dei primi ad essere concepito, tra gli anni ‘80 e ‘90, con tecnologie all’avanguardia che ne fa-cevano una struttura versatile, idonea alle grandi competizioni di nuoto e palla-nuoto, all’allenamento e alla pratica ago-nistica, ma fruibile anche per le tante altre attività acquatiche proposte dalle nume-rose società che gravitavano e gravitano tuttora sulle piscine: vasca di 50x21 m, con copertura telescopica, fondo e parete mobile, gradinata da 1000 posti a sede-re; vasca olimpionica scoperta, sfruttabile in inverno grazie al pallone pressostati-co; vasca giochi esterna con scivolo; “va-schetta” neonatale; vasca coperta “di scio-glimento”. L’architetto Pino Zoppini, che progettò allora l’impianto, lo dotò di tecnologie innovative: basta schiacciare un pulsante per trovarsi a nuotare a cielo aperto o trasformare la vasca coperta da 50 m in due distinte piscine, con diversa lunghezza e profondità. Persino la gradi-nata è telescopica e rientra completamen-te nella parete.

Primo obiettivo, abbattere i costi energetici Sulle sorti di questo complesso sportivo, dotato anche di palestra collegata diretta-mente alle piscine, pista di atletica, cam-po di calcio con tribune e una struttura di arrampicata tra le più importanti a livello nazionale, si sono concentrate le energie di un consorzio, My Sport, formato da otto società sportive dilettantistiche, con una lunga esperienza e tradizione: da quasi un anno – da febbraio 2013 – il consorzio gestisce la zona vasche dell’im-pianto, affidato in concessione per dieci anni dal Comune, in seguito a gara.

Page 7: Sport Industry Magazine 15

7

www.sportindustry.com

primo piano finanziamenti

Sciorba e gli interventi previsti? “Questi sono gli interventi che ci piaccio-no di più: costano tanto, ma il ritorno è immediato quanto a risparmio energetico; quindi, se spendiamo di meno, l’investi-mento rientra, a differenza di altri interventi che rappresentano solo delle spese. Sono innovazioni tecnologiche che vanno dal solare termico al fotovoltaico, dalla co-generazione alle caldaie a condensazio-ne fino all’automazione che ci consente di controllare, in tempo reale, tutti i consu-mi. Portano risparmi garantiti.”

Ci sono però anche piccole modifiche, ca-paci di determinare risparmi energetici im-portanti, in pochi mesi…. “Il primo risparmio l’abbiamo raggiun-to cambiando gestore e poi abbiamo messo sotto controllo tutti i consumi. Abbiamo dovuto sostituire i contatori: quelli che abbiamo installato ci consen-tono di controllare meglio i flussi. Siamo riusciti a regolare l’aria calda all’interno del pallone. Abbiamo installato uno strumento che ha “rifasato” completamente il consu-mo di energia e lo contiene in quello che è stato stabilito contrattualmente, così non “sforiamo” più e non paghiamo più quei 12.000-15.000 euro all’anno che si spen-devano per questo motivo nella gestione precedente.”

La Sciorba e l’impianto di Lago Figoi sono tra le strutture che beneficeranno dei fi-nanziamenti a fondo perduto stanziati dalla Regione Liguria, per migliorare l’ef-ficienza energetica degli impianti sportivi. Quanti fondi avete ottenuto?“A fine dicembre abbiamo avuto la notizia che la nostra richiesta era stata accolta. Su Sciorba abbiamo proposto 350.000 euro di lavori, che sono una parte di quel milio-ne e 300 mila di cui abbiamo parlato: la Regione ci ha assegnato 98.000 euro, quasi il massimo previsto. Le dirò che ab-biamo avuto la soddisfazione, platonica naturalmente, che il Lago Figoi sia stato il primo impianto in graduatoria, e Sciorba il secondo. Per Figoi è stato chiesto meno perché ha minori necessità: abbiamo otte-nuto un contributo a fondo perduto di 55.000 euro, su una richiesta di 200.000 circa. C’è un altro bando in scadenza, la coda di un bando regionale del 2009, ria-perto la scorsa estate: abbiamo partecipato e aspettiamo altri contributi.”

A quali altre linee di credito siete ricorsi per finanziare lla riqualificazione della Sciorba e dell’altro impianto? “Abbiamo fatto una richiesta al Credito Sportivo e siamo in attesa della risposta; abbiamo avuto una serie di contatti, ma fi-nora la situazione rimane complicata.”

Quali sono i problemi principali con cui vi siete scontrati?“La burocrazia è farraginosa, complessa ed è sempre difficile arrivare in fondo, però il problema che sorge in questi casi è quel-lo delle garanzie (mi riservo di parlarne anche alla tavola rotonda di ForumSport). È utile che le amministrazioni facciano dei bandi, che cerchino di trasformare le socie-tà sportive che già operano negli impianti in gestori, ma se non si trova la possibili-tà di aiutarle nelle garanzie… Mi spiego: trattandosi di società sportive dilettan-tistiche, ogni dirigente praticamente deve

fornire delle garanzie personali! Il fatto che oltre a fornire un servizio, si debbano fornire anche garanzie personali mi sem-bra… un po’ azzardato. È un problema da risolvere.”

Quello delle garanzie è un problema che ostacola l’accesso al credito anche nei rap-porti con altri Istituti? “Noi stiamo percorrendo la strada del Credito Sportivo, come le ho detto, ma ten-tiamo di percorrere – vediamo se ci riu-sciremo – anche un’altra strada, regionale. La Filse, Finanziaria Ligure per lo sviluppo economico, che agisce di fatto come una banca, aprirà a breve un bando per finan-ziamenti fino a due milioni: finanzieran-no il 70% della richiesta allo 0,50%. Ma an-

che lì ci scontreremo con il problema delle garanzie.”

Come superare questo ostacolo?“La nostra battaglia è quella di capire come si può fare. Noi sappiamo che il contri-buto che riceviamo dal Comune, am-piamente superiore – nei dieci anni di gestione – a quello che chiediamo come finanziamento, può essere, per una certa parte, posto a garanzia dei mutui che stipuliamo. Non ci siamo inventati niente, abbiamo visto che in alcuni Comuni que-sto era stato fatto, con atti notori, ma fi-nora non siamo ancora arrivati al dunque. Stiamo ragionando su questa opportunità, però sfondare il muro della burocrazia è una veramente complicato”.

Senza titolo-1 1 19/11/13 11:25Senza titolo-1 1 02/12/13 12:58

Enzo Barlocco, presidente di My Sport, interverrà al prossimo Forum Sport Congress il 21 febbraio 2014, alla tavola rotonda Ordinarie e straordinarie storie di gestione. Quali modelli nel futuro degli impianti sportivi? Nello stesso giorno si svolgerà anche la tavola rotonda La riqualificazione energetica dell’impianto sportivo: tecnologie, costi, benefici, finanziamenti, case history. Per maggiori informazioni, si legga l’articolo a pagina 10.

PER APPROFONDIRE

Page 8: Sport Industry Magazine 15

8

www.sportindustry.com

primo piano norme e leggi

Ci siamo abituati a definirla “Legge sugli Stadi”, complice il consueto temporeggiare normativo che ha contribuito a creare mol-ta confusione e poche certezze, ma è vera-mente una nuova legge? E soprattutto sarà in grado di fornire un sostegno concreto alla situazione in cui si trova a nostra im-piantistica sportiva? Per fare chiarezza sui risvolti che questo emendamento potreb-be, o non potrebbe, avere sugli impian-ti sportivi e sugli stadi in Italia, abbiamo chiesto di esprimere un parere a due figu-re di spicco e di grande esperienza del no-stro settore: l’avvocato Guido Martinelli e l’architetto Pino Zoppini.

Il parere dell’avv. MartinelliIn realtà, più che di una nuova legge si dovrebbe parlare di tre commi, inseriti all’interno della c.d. legge di stabilità, la Legge 147/2013. Una lettura attenta dei commi 303-305 dell’unico articolo di cui si compone la legge ci svelerà, oltretutto, come le nuove disposizioni siano rivolte agli impianti sportivi di piccole e medie dimensioni. L’intervento normativo si pone l’obiettivo da un lato di semplificare la procedu-ra per la costruzione e ristrutturazione di impianti sportivi, rendendo così i tempi di realizzazione ragionevolmente più brevi e certi; dall’altro rinforza le dotazioni dell’Istituto per il Credito Sportivo al fine di facilitare il ricorso a questo istitu-to di diritto pubblico preposto al credito agevolato per l’impiantistica sportiva e culturale; dall’altro ancora autorizza “par-ziali” compensazioni all’investimento per le attività sportive con concessioni urbanistiche. In questa sede, non vorrei addentrarmi in considerazioni meramente procedurali, analizzando le modifiche o le deroghe previste al vigente codice degli appalti, preferisco tentare di dare un giu-dizio sui possibili effetti e conseguenze di

questa nuova disciplina. Intanto si parla di impianti sportivi e non di palestre. La differenza, è evidente, non è trascura-bile. Stiamo parlando di realtà che preve-dano: “impianti omologati per un numero di posti pari o superiore a 500 al coperto o a 2.000 allo scoperto”. Pertanto tutta l’impiantistica di base, su cui si fonda la gran parte della pratica sportiva italiana, è esclusa da qualsiasi tipo di beneficio. Da questo punto di vista, pertanto, si dovrà continuare a fare affidamento all’iniziati-va privata “non agevolata” o all’intervento pubblico.Consentitemi, allora, di fare una prima considerazione. Per quale motivo un pri-vato dovrebbe realizzare una palestra se poi non potrà trarre, da questo investi-mento, alcun tipo di ritorno? Infatti, ove il soggetto interessato all’intervento fosse una associazione o società sportiva di-lettantistica non potrà, in alcun modo, monetizzare l’investimento per il noto imperativo dell’assenza di scopo di lucro diretto o indiretto. Dall’altra parte, se fosse un’impresa che avesse intenzione di ge-stirlo in maniera imprenditoriale (sen-za poter utilizzare le agevolazioni previste per le sportive), rischierebbe di rimanere “fuori mercato” trovandosi a dover concor-rere con soggetti che utilizzano una fiscali-tà di vantaggio. Se fosse infine un’impresa che affittasse la struttura a un’associazione, remunerando l’investimento con il corri-spettivo della locazione, potrebbe trovarsi di fronte a un’azione dell’Agenzia del-le Entrate (come di recente è accaduto, ad esempio, in numerosi circoli golf) che ritenga il comportamento come interposi-zione fittizia di persona e, pertanto, con finalità elusiva.Ne deriva che l’unica aspettativa, al mo-mento concreta, per il rinnovo o l’integra-zione dell’impiantistica di base non potrà che essere riposta nell’intervento del pubblico.A questo punto, torniamo agli effetti della legge. Lasciamo a parte i grandi impianti

per il calcio, potenzialmente unici veri de-stinatari del provvedimento. Assodato che nessuno mai farà un investimento in perdita, è realistico ipotizzare che un pri-vato possa realizzare una piscina o un pa-lazzetto dello sport (con almeno 500 posti a sedere - pertanto con una logica atta a ospitare eventi sportivi di livello che giu-stifichino l’ampiezza e i costi collegati alle spese di manutenzione e riscaldamento e con una spesa che, contati male, non si collocherà mai sotto il milione di euro) uti-lizzando la copertura finanziaria (ricordia-moci che trattasi comunque di mutui da restituire e non di contributi a fondo perduto) e le procedure agevolate previste dal dispositivo in esame? Ci si chiede se mai si sia esaminato un business plan di gestione di un impianto. L’amara conclusione che se ne trae è una sola: anche questa volta si è legifera-to per il calcio e avendo il calcio come sollecitatore. Abbiamo già visto il periodo dell’ingresso in borsa delle società di cal-cio. Sembrava che l’ottenimento di questo traguardo avrebbe salvato questo sport in Italia. Così non è stato o, comunque, solo poche società hanno utilizzato questa pos-sibilità. Ora siamo al momento degli stadi. Ci hanno detto che solo arrivando a stadi di proprietà si sarebbe risolto il proble-ma dell’attività di vertice di questo sport. Adesso hanno ottenuto questa possibilità. Si risolveranno così i problemi del calcio? L’esempio della stadio di Reggio Emilia, a suo tempo primo stadio privato di una società di calcio, non mi pare possa costi-tuire un buon precedente.

Il parere dell’arch. ZoppiniPareri contrastanti di fronte a questa leg-ge, tra chi positivamente la vede come un mancato pericolo contro una possibile nuova occasione di speculazione edilizia e chi, a incominciare dalla Lega Calcio, la valuta limitata e insufficiente a risolve-re la concreta realtà degli stadi italiani. È sicuramente un dato positivo la semplifi-

L’esperienza e l’impegno messi in campo nel settore degli impianti sportivi dall’avv. Guido Martinelli e dall’arch. Pino Zoppini, ci permette di fare chiarezza sui risvolti che la tanto chiacchierata, ed erroneamente ribattezzata, “Legge sugli Stadi” potrebbe avere sul nostro settore.

“La semplificazione

e agevolazione degli

interventi è sicuramente

un dato positivo,

però mi duole dover

puntualizzare come non

esista, da parte dello

Stato, alcun intervento

economico”. Arch. Pino

Zoppini

Guido Martinelli Avvocato e docente a contratto presso l’Università di Bologna e Ferrara. Consulente di diverse Federazioni affiliate al CONI, autore di numerose pubblicazioni. Socio fondatore dello Studio Martinelli e Rogolino.

VISTO DA VICINO

La chiamavano Legge Stadi

di Alice Spiga

Page 9: Sport Industry Magazine 15

9

www.sportindustry.com

primo piano norme e leggi

cazione e l’agevolazione delle pratiche e degli interventi che l’emendamento pre-vede: tutti noi sappiamo quanto tempo sia necessario per l’approvazione dei proget-ti e per portarli in cantiere non solo per impianti sportivi, ma come noto per tutti gli impianti pubblici. Purtroppo, paralle-lamente va puntualizzato come nella leg-ge non esista, da parte dello Stato, alcun supporto economico agli interventi, conseguenti all’attuale realtà economica italiana. Vale però la pena ricordare alcuni esempi di come si è intervenuto all’estero. In Inghilterra negli anni ‘90 era stato pre-visto un intervento statale che devolveva, da fondi legati al prelievo fiscale delle scommesse, risorse molto significative. In Germania, in occasione dei Campionati Mondiali di calcio del 2006, gli enti pubbli-ci erano intervenuti con una cifra che cor-rispondeva a circa 1/3 della somma (1500 milioni) necessaria per risistemare, ristrut-turare o costruire gli stadi più importanti. In Francia per gli Europei che si svolge-ranno tra due anni, il 50% della somma è stata coperta con interventi pubblici, nella prospettiva dei ritorni previsti che non ri-guardano solo le società calcistiche e spor-tive ma tutta la comunità: nuovi posti di lavoro, servizi accessori e tutto l’indotto che si crea attorno a questi grandi eventi.Si potrebbe obiettare che erano “altri tem-pi”, ma se mettiamo a confronto questi in-terventi con quello che si poteva e non si è fatto in Italia negli ultimi 20 anni è evidente quanto scarse siano sempre sta-te le scelte politiche e l’attenzione rivolta al settore dello sport, per il quale un pro-gramma organico non è stato purtrop-po mai varato a differenza di quanto av-venuto nelle altre nazioni middle-europee con leggi e importanti risorse economiche per l’impiantistica sportiva. Di fronte alla realtà della mancanza di prospettive nel finanziamento pubblico degli sta-di, qualche considerazione esemplificativa può essere fatta sugli stadi dell’Arsenal a Londra e della Juventus. Il primo, il famo-so Emirates Stadium, è stato realizzato con gli utili conseguenti alla vendita col-legata e massiccia di edifici residenziali e commerciali; rispetto al vecchio stadio si è incrementata del 40% l’affluenza media degli spettatori da 38 a 60 mila, con il rad-doppio del giro di affari. Lo stadio della Juventus nel primo anno di apertura è riuscito a triplicare i ricavi (da 11.5 ai 32 milioni) con una affluenza media pas-sata a 38.000 spettatori rispetto ai 22.000 dello stadio Olimpico (oggi gestito dalla squadra del Torino) e con un incremento del 30% degli abbonati. In attesa di capire cosa ci riserverà il futuro è forse giunto il momento che anche i Presidenti di so-cietà calcistiche approfondiscano reali-sticamente nuove soluzioni nella ricerca di azioni comuni tra pubblico e privato e si convincano come da un punto di vista imprenditoriale uno stadio di proprietà sia alla fine un affare. Ma quali obiettivi ci si deve porre per ri-baltare la realtà dei nostri stadi vecchi, poco ospitali e per questo troppo spes-so vuoti? Essi devono configurarsi come “poli della città” dove recarsi non solo per qualche ora la domenica, ma per in-contrarsi durante tutta la settimana, sem-pre che esistano quelle componenti at-trattive e opportunità che sono normalità

ovunque, tranne che in Italia. La gestio-ne è il primo problema che emerge per un impianto polifunzionale. Ecco perché nella programmazione di un nuovo stadio o nella ristrutturazione di uno esistente, il progetto gestionale viene prima del progetto architettonico. La sicurezza è un altro tema emergente. Viene da pian-gere quando alla televisione si vedono partite in Inghilterra, Spagna ecc. con un pubblico ordinato, seduto a livello del campo senza recinzioni, sotto l’occhio attento degli stewards, mentre da noi bar-riere fisse separano le tifoserie e gli ultra delle due squadre in campo.In sintesi, l’obiettivo finale di tutti è quello di programmare “stadi sostenibili” alla ricerca di un equilibrio tra sostenibilità am-

Senza titolo-2 1 13/01/14 05:53Senza titolo-2 1 22/01/14 15:48

Pino ZoppiniLaureato nel 1961 presso la facoltà di Architettura di Milano, nel 1961 fonda lo Studio di Architettura. Oggi vanta una grande esperienza nell’ambito

della progettazione urbana e paesaggistica di impianti sportivi pubblici.

VISTO DA VICINO

bientale, sostenibilità economica e soprat-tutto sostenibilità sociale per una comunità a cui lo stadio è destinato.

I pareri dell’avvocato Guido Martinelli e dell’Arch. Pino Zoppini, qui riassunti per motivi di spazio, possono essere letti in forma integrale su www.sportindustry.com, categoria “Norme e leggi per l’impiantistica sportiva”. Link diretti: bit.ly/sid3martinelli e bit.ly/sid3zoppini.

CONTINUA A LEGGERE

Page 10: Sport Industry Magazine 15

10

www.sportindustry.com

primo piano formazione

Nel corso della vita è normale trascorre-re una ventina d’anni circa a studiare, a investire tempo, denaro e fatica ad ascol-tare l’esperienza di persone più preparate di noi. È normale cercare nuove idee, nuove soluzioni, nuove occasioni di dialogo e di studio per approfondire, per migliorare, per imparare ogni giorno di più. Crescendo, e iniziando a lavorare, la situazione cambia e spesso perdiamo l’attitudine allo studio e alla ricerca; e nei periodi di crisi, la carenza di fondi spes-so finisce per mettere una “pietra sopra” alla nostra voglia di imparare. Invece, mai come in questi anni si rivela importante, per chi opera nel settore con professiona-lità e passione, riuscire a trovare un luo-go dove confrontarsi, dialogare e tro-varsi (o ritrovarsi) per fare networking. Questo luogo siamo convinti possa essere ForumClub/ForumPiscine, fiera e con-gresso BtoB dedicati al mondo delle pi-scine, del wellness, delle spa e del fitness (20-22 febbraio in fiera a Bologna), che da due anni a questa parte ha visto l’introdu-zione di ForumSport Congress, il con-gresso dedicato alla gestione di impianti e attività sportive (21-22 febbraio sempre in fiera a Bologna). Un’opportunità unica per coniugare business e cultura in un conte-sto altamente professionale, ricco di no-vità, informazioni, spunti interessanti per operare al meglio nel proprio settore.Oggi, infatti, gestire un impianto spor-tivo significa anche e soprattutto gestire i costi (sempre più ingenti) e occuparsi

La formazionediventa gestioneUn solo luogo dove trovare nuove idee, soluzioni, tecnologie, occasioni di dialogo e di studio, per approfondire, migliorare e crescere dal punto di vista professionale. Tutto questo e anche di più all’evento ForumClub, ForumPiscine e ForumSport Congress, 20-22 febbraio 2014, Fiera Bologna.

dell’efficienza (energetica ed economica) dell’intera struttura. Significa sviluppare competenze specifiche che vanno oltre l’organizzazione delle attività e la manu-tenzione giornaliera. Significa ampliare le proprie conoscenze in materia di gestio-ne d’impresa, di marketing (soprattutto social media marketing), di politiche di fidelizzazione e centralità del cliente, di norme e leggi che regolano i vari ambiti dell’attività sportiva, cercando di conosce-re tutti i rischi che la gestione comporta, non solo dal punto di vista economico. L’evento ForumClub/ForumPiscine più ForumSport Congress offre l’opportunità di ricevere indicazioni e strumenti gestionali indispensabili per l’analisi e la valutazio-ne della propria attività (sia essa impian-to sportivo, palestra, piscina, fitness club), grazie alla presenza di circa 50 relatori e circa 40 sessioni suddivise in differenti percorsi formativi targettizzati. Di seguito, vi proponiamo una sele-zione di interventi dal programma di ForumClub/ForumPiscine, che siamo si-curi potrebbero tornarvi molto utili nello svolgimento della vostra attività, e il det-taglio delle sessioni di ForumSport Congress. Il programma completo, i curriculum dei relatori e tantissime informazioni sono di-sponibili su www.forumclub.it e www.forumpiscine.it.

GROM: creatività e audaciaGuido Martinetti, co-fondatore della cate-

na di gelaterie Grom, parlerà di motivazio-ne, di come perseguire il proprio sogno senza venir meno ai propri ideali, della co-stante ricerca di sistemi e soluzioni nuovi, fornendo spunti di riflessione ed elemen-ti motivazionali per chiunque operi nel mondo imprenditoriale italiano.Relatore: Guido Martinetti

Il web come strumento di crescitaUna sessione, intitolata “Dal web 2.0 al web 3.0: quando i piccoli diventano gran-di – tecnologia e human factor” dedicata ai piccoli centri che, grazie a un’assidua e intensa attività web, possono ottenere ri-sultati “da grandi” club.Relatori: Fabio Grossi e Michela Verardo

L’inquadramento previdenziale e assi-curativo dei collaboratori di ASD/SSD Un rilevante filone giurisprudenziale, per giustificare l’assoggettamento a contribu-zione, ha cominciato a far leva su concetti quali “professionalità”, “continuità” e “abi-tualità” della prestazione, uniti a compensi di entità tale da poter costituire una fonte autonoma di sostentamento. Relatore: Ernesto Russo

Investire in piccolo per guadagnare in grandeOggi non è più tempo di grandi opere in ambito acquatico, ma è strategicamente vincente investire in piccole-medie pisci-ne, i cui costi di gestione sono relativa-mente bassi, con la prospettiva di margi-

Mai come in questi anni

si rivela importante, per

chi opera nel settore

con professionalità

e passione, riuscire a

trovare un luogo dove

formarsi, confrontarsi e

trovarsi (o ritrovarsi) per

fare networking.

A cura della redazione

Page 11: Sport Industry Magazine 15

11

www.sportindustry.com

primo piano formazione

forumsport congress 2014Venerdì 21 febbraio {Sala Azzurra}Ore 09.15 – 10.45 D’ora in avanti saranno tutte delle finali... (Ovvero le tante sfide da vincere per parlare realmente di marketing innovativo)Relatore: Roberto Ghiretti (Studio Ghiretti & Associati)

Ore 11.00 – 13.00Ordinarie e straordinarie storie di gestione: quali modelli nel futuro degli impianti sporti-vi? - Tavola rotondaModeratore: Roberto GhirettiRelatori: Enzo Barlocco (My Sport), Claudio Magni (In Sport), Gino Santi (So.ge.se.), Sergio Tosi (Sport Management)

Ore 14.30 – 16.30 La riqualificazione energetica dell’impianto sportivo: tecnologie, costi, benefici, finanzia-menti, case history - Tavola rotondaModeratore: Paolo Pettene (Studio SdiA)Relatori: Riccardo Breveglieri (Arsea), Alberto Cervi (Refit Solutions), Eduoardo Gugliotta (ICS), Paolo Picozzi (Mc2 Sportway), Donato Zangani (D’Appolonia - SportE2)

Ore 16.45 – 18.00Pubblicità e sponsorizzazione: conoscere la disciplina dei contratti per utilizzarli al meglio Relatore: Guido Martinelli (Studio Martinelli Ro-golino)

sabato 22 febbraio {Sala Italia}Ore 09.15 – 10. 15La tutela sanitaria dopo il Decreto Balduzzi Relatore: Guido Martinelli

Ore 12.00 – 14.00 Vizi e virtù dello sport dilettantistico: linea diretta con gli enti accertatori - Tavola rotondaModeratore: Guido Martinelli Intervengono: Daniela Messina e Francesca Roselli (Agenzia delle Entrate - Direzione RegionaleEmilia-Romagna), Antonello Panza (FIN), Silvia Wertheimer (ispettorato Siae di Bologna)

Ore 15.00 – 17.00 Social e Media language: dalla palestra alla fitness e sport community - LaboratorioModeratore: Gianluca Scazzosi (Wellink)Intervengono: Luca Ercolani (social fitness manager), Carmine Preziosi (Fitness Lab)

a cHi si riVoLge?• attuali o futuri gestori di impianti sportivi pubblici e privati;

• società e associazioni sportive• dirigenti e responsabili all’interno di enti pubblici che si occupano di

sport e impiantistica sportiva, assessorati;• tecnici, dirigenti e responsabili di federazioni, enti di promozione

sportiva, CONI.

conVenZioni Sono attivate convenzioni che consentiranno di partecipare all’evento usufruendo di tariffe scontate, previste anche per gli abbonati di Editrice Il Campo.

Per informazioni, iscrizioni e prenotazioni: Segreteria Organizzativa: Absolut Eventi & Comunicazioni, 051.27.25.23

Segreteria Scientifica e Vendita Stand: Editrice Il Campo, 051.25.55.44, www.forumclub.it

con il patrocinio di:

È un’iniziativa

bologna, palazzo dei congressi

promosso da:

nalità e redditività invitanti che le grandi vasche assolutamente non permettono più di ottenere. Relatori: Franz Bordin, Paolo Gecchelin, Luigi Vecchio e Francesco ConfalonieriModeratore: Marco Tornatore

La gestione degli impianti natatori tra burocrazia ed efficienzaLa documentazione obbligatoria per la gestione degli impianti natatori è soven-te considerata un obbligo di legge e non un valore aggiunto. Questa sessione per-metterà il confronto tra addetti ai lavori, finalizzato alla discussione di casi pratici e riferiti al piano di autocontrollo e a quello di gestione delle emergenze.Relatore: Valter Rapizzi

Pianificazione e controllo di gestioneUn seminario all day dedicato all’appro-fondimento della pianificazione e del con-trollo di gestione per titolari e gestori di impianti sportivi e fitness club. Il semina-rio sarà suddiviso in due parti: i principali aspetti tecnici del controllo di gestione ed esempi di applicazione di queste tecniche all’interno di un centro. Relatore: Alberto Manzotti

Impianti ad uso natatorio: la qualità delle prestazioni Raffaele Guariniello, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torino, punterà l’attenzione sul concetto di responsabilità, sia del Committente sia dell’impresa esecutrice dei lavori, conside-rata la premessa essenziale di ogni opera di qualità. Relatori: Raffaele Guariniello, Felice Monaco, Michele Montrano, Ivano Pelosin e Alberto Verardo

Comprendere e assecondare il cambia-mentoTre professionisti di altissimo profilo, con esperienze e background formativi diversi, analizzeranno lo stato dell’arte del settore fornendo preziose indicazioni per andare incontro al futuro con la mentalità e gli strumenti giusti. Parleranno di marketing, vendita, customer care, organizzazione strategica, ruolo chiave dello staff e molto altro ancora.Relatori: Edward Gober, Fred Hoffman e Alan LeachCoordinatore: Edoardo Cognonato

Soluzioni, prodotti, tecnologieForse non tutti sanno che l’area esposi-tiva di ForumClub/ForumPiscine, di-slocata su un unico grande padiglione, comprende una varietà di merceologie che possono essere di grande interesse per il settore dell’impiantistica sportiva, dai centri sportivi tout court ai parchi acqua-tici alle moderne strutture polivalenti fino

alle strutture ricettive e di divertimento. Solo per porre alcuni esempi. ForumClub/ForumPiscine è l’unica fiera in Italia dove è possibile trovare tutte le soluzioni per venire incontro alle esigenze delle aree umide presenti nelle piscine, nelle doc-ce, negli spogliatoi, nelle aree benessere, nei parchi acquatici e nello svolgimento di qualsiasi attività fisica. Quindi: tutte le soluzioni per la pavimentazione, le tec-nologie per il trattamento e il recupero dell’aria, i complementi per arredare zone docce e spogliatoi. Accanto a que-

www.forumpiscine.itwww.forumclub.itSegreteria scientifica e vendita stand EDITRICE IL CAMPO tel. 051 255544 [email protected] Segreteria organizzativa ABSOLUT eventi&comunicazionetel. 051 272523 [email protected]

Come accennato nel testo dell’articolo, ForumClub/ForumPiscine non è solo un Congresso BtoB internazionale, ma conta anche di una vasta area expo ricca di prodotti e tecnologie per allestire, ristrutturare, attrezzare e arredare un centro sportivo, fitness/wellness club e piscina. Di seguito, vi proponiamo in anteprima una selezione dei prodotti che le aziende presenteranno durante l’evento.

PER APPROFONDIRE

PER APPROFONDIRE

sto, l’expo presenta le ultime tecnologie in materia di attrezzature e di attività per il fitness (in palestra come in piscina, po-sizionabili in spazi all’interno come all’e-sterno), per il risparmio energetico e gestionale, per il trattamento e la manu-tenzione dell’acqua, per arredare gli spa-zi indoor e outdoor, per l’attrezzatura di aree dedicate al wellness (minipiscine idromassaggio, saune, bagni turchi). Tutto questo nello stesso luogo (Padiglione 19 della Fiera di Bologna) e nelle stesse date (20-22 febbraio 2014).

Page 12: Sport Industry Magazine 15

12

www.sportindustry.com

scelti per voinovità dal mercato

In anteprima per i lettori di Sport Industry Magazine, una selezione dei prodotti, dei sistemi e delle tecnologie che le aziende presenteranno in occasione dell’evento ForumPiscine e ForumClub. Come appro-fondito nell’articolo che trovate nelle due pagine precedenti, l’evento è composto da un’area congressuale (a pagamento) e una espositiva, aperta al pubblico. Tantissime sono le soluzioni che le aziende presen-teranno durante la fiera; qui ne abbiamo selezionate sono una minima parte, quella che secondo noi poteva avere maggiore attinenza con il settore degli impianti sportivi (la lista completa degli espositori è consultabile su www.forumclub.it). Se volete toccare con mano le qualità di questi prodotti, non vi resta che visitare l’evento di persona: 20-22 febbraio 2014, Fiera di Bologna. Nell’attesa, potete comunque approfondire ogni singolo prodotto digitando nel vostro browser di internet il link diretto segnalato dalla nostra lente.

Polimpianti presenta Wave 100, il robot per la pulizia di piscine commerciali fino a 25 m, che garantisce una pulizia completamente automatizzata ad alta efficacia per le piscine di impianti sportivi, alberghi, campeggi, ecc. Il sistema giroscopico avanzato assicura una scansione accurata per la pulizia sistematica di fondo, pareti e linea di galleggiamento. Completamente automatico, a funzionamen-

to plug & play del radiocomando, si adatta alle esigenze di qualsiasi piscina e assicura uso e manutenzione semplici e convenienti.

Piscine Solaris presenta il sistema di allar-me immerso Vigilance, un sistema di sicu-rezza a sonar passivo che rileva le intrusioni all’interno della piscina. I sensori, che ven-gono installati nella parete della vasca, rap-presentano la parte attiva del sistema e sono insensibili agli eventi che avvengono alla su-perficie dell’acqua (onde, cascate). Il sistema può essere utilizzato in piscine di tutti i tipi, di ogni forma e dimensione.

Grazie all’accordo con Dryden Aqua Italia, Euraqua annuncia la nascita del “Sistema Daisy”, una serie di prodotti e apparecchiature per il trattamento dell’acqua a base di cloro in piscine pubbliche e semipubbliche. Il cuore del sistema Daisy è la sabbia di vetro attivata AFM, inventata dal biologo di fama internazionale Dr. Howard Dryden. AFM non solo sostituisce la sabbia, ma migliora il funzionamento del fil-

tro stesso, come sperimentato da oltre 100.000 impianti in tutto il mondo.

Oltre 600 impianti sportivi hanno già scelto Ges Group, che da più di quindici anni, gra-zie a esperienza e professionalità, garantisce ambienti innovativi per spogliatoi e servizi. Una filosofia che si esprime nelle linee sempli-ci, nei colori di tendenza e nei materiali come il laminato stratificato HPL che valorizzano ar-madi, panche, cabine a rotazione, porte e top lavamani. Resistenza ed estetica, efficienza e inalterabilità qualificano le strutture modula-bili Ges Group in cui l’attenzione ai dettagli si fonde con il comfort più curato. Nella foto, una delle ultime referenze di spicco dell’azienda: Aquardens.

Piscine Castiglione presenta il nuovo pro-gramma Progettazione&Gestione, un pia-no di servizi integrati destinati specificamente al mondo delle piscine pubbliche e dei grandi impianti sportivi. Il progetto offre, a chi sce-glie di realizzare impianti natatori pubblici, un approccio globale, dal finanziamento alla progettazione e realizzazione, fino alla gestio-ne degli impianti stessi. Il programma affianca all’istituto del Partenariato-Pubblico-Privato, mediante il quale si intendono avviare diverse forme di cooperazione.

UNITY™ è la nuova console per prodotti cardiova-scolari targata Technogym, progettata e realizzata per offrire un’irresistibile “personal experience”. Gli utenti possono accedere ai propri programmi d’alle-namento, dati e contenuti, social network, eccetera tramite Unity che, grazie a una web camera, con-sente all’utente di interagire con il proprio trainer e svolgere un allenamento “guidato” (disponibile solo con gli attrezzi della linea Artis). Inoltre, è facile da utilizzare; gli utenti, navigando in stile tablet, possono trascinare, scorrere e selezionare i contenuti presenti sul display cardio con un dito, passando da un’attività all’altra in modo semplice e intuitivo.

Fitness Profile presenta agli operatori ita-liani, in anteprima assoluta, un prodotto in-novativo di Star Trac, di cui è distributore in esclusiva per l’Italia: BoxMaster®. Si tratta di un nuovo stile di allenamento che porta le tecniche della boxe fuori dal ring amplifican-dole, consentendo a chiunque, dal neofita all’atleta esperto, di fare il pieno di energia svolgendo un allenamento stimolante, coin-volgente ed efficace. Questo sistema è stato infatti volutamente progettato per far sì che ogni colpo produca un feedback realistico e perfettamente bilanciato e naturale.

TanTe noviTà... un solo eXPo

25 MeTRi Di PuliZia

una PisCina soTTo ConTRollo

TeCnoloGie Di FilTRaZione

aRMaDieTTi PeR TuTTi i GusTi

PRoGeTTaZione e GesTione

una Console PeR il FiTness

PRoDoTTi, ConsulenZa e seRviZi PeR il FiTness

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid3fitnessprofile

bit.ly/sid3polimpianti

bit.ly/sid3solaris

bit.ly/sid3euraqua

bit.ly/sid3gesgroup

bit.ly/sid3castiglione

bit.ly/sid3technogym

Page 13: Sport Industry Magazine 15

www.sportindustry.com

13scelti per voi novità dal mercato

Via dell’Industria, 2037014 Castelnuovo del Garda (VR) - ITALYTel. +39 045 6450920 - Fax +39 045 [email protected] - www.gesgroup.it

ambienti innovativiper spogliatoi e servizi

EDITRICE IL CAMPOEtichetta Istituzionale Forum Piscine 2014

Pad. 19 - Stand E20

Modulabili • Personalizzati • Rispondenti allenormative vigenti di igiene e sicurezza

La nostra sfidaè semplificarel’operativitàdelle vostrestrutture

SprayPark, proposta da Nord Piscine, è un’area giochi animati e interattivi, specifica-mente concepiti per il divertimento in acqua di bambini e ragazzi in completa sicurezza. Questo spazio è composto da un supporto in c.a. e rivestimento “soft-mat” andistruccio-lo, con impianti, giochi e attrazioni comple-tamente a norma ed effetti e programmi di animazione del tutto personalizzabili. La so-luzione ideale per ampliare l’offerta ricettiva e aumentare l’attrattività degli spazi d’acqua anche nei centri sportivi.

AQUA SALT è un generatore di cloro a sale proposto da AQUA per piscine di capacità fino a 200 mc. Il dispositivo produce cloro per disinfettare l’acqua attraverso una reazione elettrolitica che porta alla formazione di ipo-clorito di sodio partendo da una soluzione ac-quosa di cloruro di sodio. Non è più necessa-rio acquistare, maneggiare e immagazzinare i tradizionali prodotti chimici per la piscina; è sufficiente addizionare sale per raggiungere la necessaria concentrazione.

Il Network VIP Center presenta il progetto Fitness Metabolico Accelerato, un metodo di allenamento basato sugli acceleratori me-tabolici, che aumentano il metabolismo gene-rale e distrettuale generando rapidi migliora-menti dal punto di vista fisico e del benessere. Partendo da un sistema di valutazione funzio-nale unico nel suo genere, attraverso un sof-tware dedicato e alcuni strumenti scientifici di analisi corporea, vengono strutturati dei percorsi mirati che portano al raggiungimento degli obiettivi desiderati in modo efficace, duraturo e rapido, per la soddisfazione del cliente.

Dall’esperienza maturata da Polyfaser in ol-tre 45 anni di presenza nel settore delle pi-scine, nasce il vano per tapparella “Back” per piscine monoblocco (nella foto), compo-sto da nicchia integrata nella parete, autopu-lente, per copertura sotterranea, con parete divisoria rimovibile in vetroresina nel colore della vasca. Supporto in teflon e viti di titanio. Ulteriori novità: il nuovo modello di piscina Bali80 e i nuovissimi colori Ceramica 3D per il rivestimento di alcuni modelli dell’azienda.

soluZioni PeR aRee luDiCHe

il sale in PisCina

È FiTness, È MeTaBoliCo

nuove iDee PeR la PisCina

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid3nordpiscine

bit.ly/sid3aqua

bit.ly/sid3eurofit

bit.ly/sid3polyfaser

Page 14: Sport Industry Magazine 15

14

www.sportindustry.com

scelti per voi novità dal mercato

Collocabile in strutture turistico-balneari e centri estetico-psicofisici, si tratta del primo sistema di nebulizzazione automatico che semplifica e ottimizza l’applicazione di cre-me protettive e abbronzanti. La tecnologia di Maghì Protezione a 360° è estremamente semplice da utilizzare: tramite 9 ugelli viene infatti nebulizzato il prodotto prescelto sull’u-tente, che viene avvolto in una leggera e gra-devole fragranza. Sono disponibili 4 livelli di protezione e un abbronzante.

STAES è distributore ufficiale per l’Italia dei prodotti OXYMATIC by Hydrover, un sistema di disinfe-zione progettato per il trattamento ecologico dell’acqua in piscine di ogni taglia, dalle SPA alle piscine private sino alle piscine pubbliche. Sfruttando l’idrolisi dell’acqua e l’elettrolisi del rame permette di ri-durre e in molti casi di eliminare l’u-tilizzo di prodotti chimici durante la gestione della piscina. Sistema com-pletamente automatizzato.

La caratteristica che contraddistingue i filtri Hydro-Cleer per piscine di Culligan sono gli elementi autopulenti, esclusivi e brevettati, che fanno da supporto al manto di diatomee, eliminando gran parte delle sostanze organi-che e dei batteri (oltre il 95%) e riducendo notevolmente la domanda di Cloro per la ste-rilizzazione. L’eccezionale superficie filtrante degli elementi autopulenti consente di otte-nere alte portate con ingombri estremamente ridotti, con consumi minimi sia di energia sia di polvere di diatomee.

Gruppo P&G-Fit Interiors presenta Vega, la nuova reception disegnata dall’architetto Cuzzolin, la cui caratteristica principale è la modularità “variabile” che consente un’am-pia possibilità di personalizzazione. Si tratta di un prodotto economicamente interessante, componibile e adattabile a ogni ambiente. La particolare composizione del banco si presta a molteplici combinazioni di finiture e colori, adattandosi così ad ogni situazione.

Schillaci Coperture presenta la copertura telescopica modello Platino integrale, alta, montata presso il centro Terme Aurora a Be-netutti in Sardegna. La struttura è composta da 11 moduli telescopici aventi una larghezza di oltre 12 metri, quindi una lunghezza tota-le di oltre 23 metri. Gli archi delle campate sono realizzati in profili di alluminio rinforzati, mentre i pannelli trasparenti assicurano uno spazio interno coperto, luminoso, senza alcu-na barriera visiva. L’opera è stata infine corredata da un tunnel di oltre 30 metri che collega l’albergo alla piscina.

AstralPool MAC® è un sistema di gestio-ne e manutenzione della piscina completa-mente automatico e intuitivo. Attraverso un display tattile si attiva lo Smart Manager, un software a disposizione dell’utente e del tecnico per regolare i parametri di lavoro e controllare il funzionamento della piscina. AstralPool MAC consente un risparmio fino al 50% di energia, del 90% di prodotti chimici e del 50% di lavaggio dell’acqua rispetto alle piscine gestite con metodi convenzionali.

aBBRonZaTi, Ma in siCuReZZa

la DisinFeZione È eColoGiCa

Mai PiÙ BaTTeRi nell’aCQua

una ReCePTion Di DesiGn

iMPianTi TelesCoPiCi

ManuTenZione auToMaTiCa

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid3astralpool

bit.ly/sid3maghi

bit.ly/sid3staes

bit.ly/sid3culligan

bit.ly/sid3fitinteriors

bit.ly/sid3schillaci

www.ilcampo.it - la cultura in un click riviste LiBri AUDiOLiBri viDeOLiBri e-BOOk

in copertina:Piscine Systems, le forme dell’acqua

primo piano:Splash e Spa Tamaro,

il nuovo parco acquatico ecosostenibile

ForumPiscine 2014l’appuntamento da non perdere

164 ottobre - dicembre 2013

otto

bre-

dice

mbr

e 20

13pi

scin

e og

gi n

.164

anno 41°numero

trimestrale e 7.00

9770390323003

30164

PO164 COPERTINA.indd 1 02/12/13 11:12

Acquista on-line nello shop di Editrice Il Campo

Page 15: Sport Industry Magazine 15

www.sportindustry.com

15scelti per voi forum

trimestrale, anno 5, n. 15gen-mar 2014

Periodico iscritto al ROC, con numero 6228 ISSN 2038-5781, e all’ANES. Associato al sistema Confindustria

Per contattare la [email protected]

Direttore responsabileFederico Maestrami

RedazioneAlice Spiga (responsabile redazione), Chiara La Piana, Davide Venturi, Sara Lisa di Mario

Hanno collaboratoLucia Dallavalle, Guido Martinelli, Pino Zoppini

Progetto graficoAlice Anna Rameschi, Claudia Gamberini, Sergio Melani

VideoimpaginazioneSergio Melani

PrestampaMassimo Piani

FotografieSxc.hu, Shutterstock.com

Stampa GRAFICHE BARONCINI - Imola (BO)Spedizione in posta target

PROPRIETÀ LETTERARIA RISERVATA© Copyright Editrice Il Campo srlfondata da Franco Maestrami

Direzione editorialeFederico Maestrami, Roberto Maestrami

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicitàVia Amendola 11, 40121 Bologna Tel. 051.25.55.44, Fax [email protected]

Domini internet:www.sportindustry.com www.sportindustry.net www.sportindustry.org www.sportindustry.infowww.sportindustry.tvwww.sportindustry.itwww.sportindustry.eu

L’Editore declina ogni responsabilità per eventuali errori e/o omissioni sui dati pervenuti e pubblicati. È vietata la traduzione, la memorizzazione elettronica, la riproduzione e l’adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i cd rom, le fotocopie e i siti Internet), non autorizzati.

Importatore esclusivo delle pompe SPECK PUMPEN BADU®, Gerit presenta le pompe per il ricircolo dell’acqua di piscina regolabili BADU Green-line, che ottimizzano il lavoro rispettando l’ambiente e tenendo sotto con-trollo le spese di gestione. Ogni pompa ha in-fatti la possibilità di lavorare a diverso numero di giri, grazie a un funzionamento notturno a numero di giri basso, filtrazione a numero di giri medio, contro lavaggio e funzionamento con pannelli solari a numero di giri alto. Viene così garantita una resa ottimale con il massi-mo di risparmio energetico.

Chinesport presenta una soluzione proget-tata per sollevare e far scendere lentamente in acqua persone dalla sedia a rotelle: Handi Swim, un sistema compatto ed ergonomico di sollevamento elettromeccanico mobile. Ra-pido e alimentato da batterie ricaricabili, offre un vantaggio in più: la facilità con cui si può rimuovere dal bordo vasca. In acciaio inox e a tenuta stagna, può essere utilizzato senza rischi anche in ambienti umidi.

Nuova centralina multiparametrica Splash Control Pro, per la misurazione e regolazio-ne del pH, cloro e Redox, pilota i sistemi di dosaggio, controllo e regolazione. ProMi-nent offre diversi modelli, ideati per svaria-ti impieghi, tutti pre-assemblati e pronti per installazione e messa in servizio, anche con pacchetto speciale Web Connectivity, che permette al cliente di connettersi e gestire la piscina da remoto attraverso il portale mypo-ol.prominent.com.

Mustex è l’ultima novità presentata da Fava-retti nel campo delle coperture isotermiche per piscina. Il prodotto si presenta con una raffia superiore laccata, estremamente ele-gante e insensibile ai raggi UV. La parte con-trale è composta da una schiuma iper-isolante a cellule chiuse spessa 7.5 mm che, unita alla raffia superiore tramite flammatura, garanti-sce isolamento termico e resistenza nel tem-po unici. Lo strato inferiore è inoltre protetto da un film trasparente di polietilene idrorepel-lente e resistente all’abrasione.

vuoi RisPaRMiaRe eneRGia?

a sosTeGno Della DisaBiliTà

MisuRaZione e ConTRollo

noviTà Di CoPeRTuRa

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

Per approfondire:

bit.ly/sid3gerit

bit.ly/sid3chinesport

bit.ly/sid3prominent

bit.ly/sid3favaretti

Page 16: Sport Industry Magazine 15

SEI PRONTO A TUFFARTI NEL MERCATO INTERNAZIONALE?Entra e scopri tutte le novità su ForumPiscine 2014, la grande manifestazione per gli operatori delle piscine e delle Spa, primo appuntamento dell’anno nel circuito delle fiere internazionali di settore. Alla rassegna espositiva di impianti, tecnologie e soluzioni per piscine pubbliche e private e Spa si affianca un ricco programma congressuale e formativo con la partecipazione dei principali esperti italiani e stranieri. Insieme alla sesta edizione di ForumPiscine si svolge la quindicesima edizione di ForumClub, Expo e Congresso internazionali dedicati al mondo del fitness e del wellness. Un unico evento con tutti i numeri per restare protagonisti del mondo che cambia. Scopri come, scopri di più.

20-21-22 febbraio 2014Fiera di Bologna

Segreteria organizzativa e ufficio stampa: ABSOLUT eventi&comunicazione - tel. +39 051 272523 - fax +39 051 272508Segreteria scientifica e vendita stand: EDITRICE IL CAMPO Srl - tel +39 051 255544 - fax +39 051 255360 - [email protected]

è un progetto in collaborazione concon il patrocinio di

www.forumpiscine.it

top sponsor

1946-2013_FC-FP_ADV_ForumPiscine_SPORTINDUSTRY_Singola_266x378_dicembre.indd 1 02/12/13 10.55