Rivista 3-4/2010

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Periodico dell’Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica fondato da Luigi Tozzi N. 3-4/2010 Anno LVIII - Poste Italiane S.p.A. - Spediz. in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Roma ALL’INTERNO LA TAVOLA IN REGALO

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Rivista 3-4/2010

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Periodico dell’Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica fondato da Luigi Tozzi

N. 3-4/2010

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Periodico dell’Associazione Nazionale

Ufficiali Aeronautica (ANUA)

fondato da Luigi Tozzi

Anno LVIII

“Il Corriere dell’Aviatore”

N. 3-4 - Marzo-Aprile 2010

c/c postale 37906005 ANUAAssociazione Nazionale Ufficiali Aeronautica

Ufficio Presidenza Nazionale0192 Roma - Via Marcantonio Colonna, 25

Tel. 0632111740 - Fax 064450786E-mail: [email protected]

Direzione - Redazione - Amministrazione:00192 Roma - Via Marcantonio Colonna, 25

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Direttore editorialeMario Majorani

Direttore responsabileEuro Rossi

Coordinatore della redazioneGiovanni Del Gais

RedazioneAlessandro Aquilino, Guido Enrico Bergomi,

Guido Campopiano, Angelo Pagliuca,

Sergio Pietruccioli, Luciano Sadini

Responsabile AmministrativoCesare D’Ippolito

Autorizzazione Tribunale di Roma 2546 del 12-2-52ANUA/Centro Studi Editrice proprietaria

Associato all’U.S.P.I.

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Stampa:

STILGRAFICA srl00159 Roma • Via Ignazio Pettinengo, 31/33

Tel. 0643588200 • Fax 064385693www.stilgrafica.com • [email protected]

Stampato nel mese di maggio 2010

Numero a 40 pagine

I contributi scritti sono forniti a titolo gratuito ed in formatoelettronico; essi non debbono superare le tre cartelle edevono essere liberi da vincoli editoriali. La Direzione siriserva di pubblicarli o meno in funzione delle proprieesigenze.La responsabilità di quanto pubblicato su questo periodico èattribuita per intero agli autori il cui scritto rispecchia le ideepersonali e non quelle dell’ANUA.Elaborati e foto, che si intendono inviati a titolo di liberalità,non si restituiscono, anche se non pubblicati.La Direzione del periodico risponde, soltanto, di quantoprevisto dalla legge sulla stampa.

A coloro che invieranno un contributo volontario minimo di 20 Euro, a sostegnodell’Associazione, come riconoscimento saranno inviati i 6 numeri del periodico

Nuovi SociNuovi SociProf. ROSELLI Mario - RomaTen. LORENZETTI Rolando - MilanoNotaio SAVASTANO Dr. Franz - Andora (SV)Dr. DE VINCENTIIS Edeo - RomaCol. CILIBERT Orazio - LatinaCol. ECUBA Gennaro - RomaT.Col. PORTACCI Roberto - RomaIng. FILIPPONE Guido - MilanoCol. IRMICI Lorenzo - Crecchio (CH)1° Cap. CUCE’ Santo - Roma

Nuove Dame d’OnoreNuove Dame d’OnoreD.O. CARUSO SANSONE Rosalia - Napoli D.O. VALVASSORI Emilia - Roma D.O. FANELLI GENNARELLI Carmela - Napoli

Contributi volontariContributi volontariD.O. MEOLI VECCHIA Dina - Napoli - € 50,00 In ricor-do del marito Gen. Aldo MEOLICol. SOLLAI Antonio - Cagliari - € 15,00.Col. MARINELLI G. Paolo - Cesena - € 15,00.Gen. B.A. RAO G. Paolo – Grottaferrata (Rm) - € 15,00D.O. PEGNA VITALE Arianna - Roma - € 58,00.D.O. MORANDINI Gabriella - Roma - € 50,00 In ricor-do del padre Col. Maurizio MORANDINID.O. PICA BELLI Amelia - Roma - € 30,00.D.O. POERIO TREVES Anna Maria - Montecatini T.(PT) - € 50,00. In ricordo del marito Gen.Carlo POERIOD.O. BERTOLASO CUCCHI Maria - Anzio (Rm) -€ 20,00.Gen. ORSUCCI Oriano - Latina - € 15,00D.O. GALATI MUCCILLI Vittoria – Vibo Valentia -€ 50,00. In ricordo del Gen. Giuseppe GALATICol. PANTALONI Benito - Roma - € 5,00.Col. CHIAVOLINI Domenico - Rieti - € 25,00.Ten.Col. RECH Bruno - Roma - € 15,00D.O. BRAMOLLA GIANOLA Elda - Roma - € 35,00.D.O. SPADONI MALERBA Carla – Desenzano (BS) -€ 40,00. In ricordo del marito Gen. D.A. Giuseppe SPA-DONID.O. LIMONE ERCOLINO Silvana - Positano - € 30,00D.O. SCOTTO DI CARLO PICCININI Mirjam - Vicenza -€ 50,00Gen. S.A. CARUSO Salvatore - Roma - € 25,00 In me-moria della moglie prof.ssa Cettina LACAGNINAD.O. ERRICO Mara – Castelnuovo di porto (Rm) - € 40,00 In memoria del padre Gen. S.A. Antonio ERRICOGen. S.A. GENTA Oreste - Roma - € 5,00D.O. CONSOLI LUSTRISSIMI Andreina - Roma -€ 35,00. In ricordo del marito Gen. Salvatore CONSOLID.O. LEONARDIS MOLINARI Maria - Napoli - € 50,00.In ricordo del Ten. Pierino LEONARDISD.O. FRUMENTO GUALDI Beatrice – Viserba di Rimini- € 35,00D.O. LOFFREDI FOSSELLA Maria - Roma - € 35,00Magg. D’IPPOLITO Cesare - Grottaferrata (Rm) -€ 35,00 In ricordo del Gen. MESIANO

Sig. ra MICHELUZZI ANNA Maria - Roma - € 20,00Dott. DE VINCENTIIS Edeo - Roma - € 50,00Gen. B. VALENTI Mario - Roma - € 15,00Gen. S. TANCREDI Mario - Roma - € 20,00D.O. MUREDDU VIRDIS Wanda – Tempio (SS) -€ 35,00D.O. MASCIA Rosaria - Napoli - € 30,00Cap. TOMMASONI Maurizio – Ciampino (Rm) -€ 15,00D.O. NATALE BORGONI Maria Luisa - Roma - € 50,00.In ricordo del marito Col. Pil. Gennaro NATALEGen. B. FIGURA Natale - Roma - € 15,00 In ricordo del-l’amico Col. Garat. Renzo RENZIGen. B.A. BELLANTONE Adalberto – Guagnano (LE) -€ 15,00Col. MAJORANI Bruno – Itala (ME) - € 15,00D.O. LUVISOTTI CASCINI Elisa - Roma - € 35,00D.O. AMBROSINI BONACCOSSI CONTINI Innocente -Milano - € 35,00D.O. ROSATI Melina - Napoli - € 35,00Col. LAZZARI Idalo – Avenue de teurven (BE) - € 25,00Magg. Gen. MARESCA Pier Giovanni - Latina - € 15,00Col. BIGNAMI Giovanni – Castelfranco Veneto (TV) -€ 25,00Gen. S.A. VERONICO Vito - Trento - € 15,00D.O. MARCHETTO TOFFALONI Maria Pia - Vicenza -€ 50,00. In ricordo del marito Erminio MARCHETTOD.O. BOZZOLAN Luciana – Torre Pellice (TO) - € 30,00.In ricordo del marito Gen. B.A. Irzio BOZZOLANSig. ra TIMPANO Patrizia – Frascati(Rm) - € 20,00D.O. PURRI CAPPELLI Ada - Napoli - € 50,00. In ricor-do del marito Gen. Renato PURRICol. COLUCCI Vitantonio – Locorotondo (BA) - € 15,00Gen. S. MURE’ Carmelo - Roma - € 15,00 In ricordo ca-duti dell’URANOD.O. GRANDE DE BLASI Leonarda - Lecce - € 25,00 D.O. PAGLIARI MELLEY Maria Teresa - Padova -€ 25,00. In ricordo del marito Col. Giovanni PAGLIARID.O. CATALANO BERARDI Maria - Roma - € 50,00. Inmemoria del marito Gen. Mauro CATALANOGen. Isp. CICALA Antonio - Napoli - € 100,00. In me-moria dei colleghi Ufficiali cadutiD.O. NATALE BORGONI Maria Luisa - Roma - € 50,00.In memoria del marito Col. gennaro NATALEGen. B.A. CUCCU Giangavino – Roma - € 30,00Gen. B.A. ACQUARONE Vincenzo - Savona - € 15,00.In memoria amici Corso URANO

La Presidenza Nazionale dell'ANUA porge il piùcordiale benvenuto alle nuove Dame d'Onore eai nuovi Soci, ringraziando tutti coloro che hannocontribuito al fondo de “Il Corriere dell'Aviatore”.

Sono volati più in altoSono volati più in altoCap. Pil. LANFREDI Franco - Mantova (1.01.09)S.Ten. t.o. CIANCIO Salvatore - Roma (ago 2009)Gen. D.A. MODESTI Luigi - Roma (15.12.2009.Gen. B.A. KLINGER Luigi - Roma (gen. 2010)Gen. D.A. MORENA Celso - Roma (feb. 2010) Col. GALATI Vito - Milano (22.03.2010)

Ai famigliari il sincero cordoglio della PresidenzaNazionale e dell’Associazione.

Quota associativa per il 2010

S i comunica che a seguito delle deliberazioni dell’Assemblea Generale la quota associativa per il 2010 èaumentata a 35 Euro.

Per le nuove iscrizioni, come per il rinnovo delle quote sociali, gli interessati possono:- rivolgersi alle Sezioni territoriali ANUA;- effettuare il versamento sul c/c postale n. 37906005 intestato a: ANUA – via Marcantonio Colonna, 25 – 00192 Roma;- ricorrere a bonifico bancario intestato a: ANUA – via Marcantonio Colonna, 25 – 00192 Roma, codice IBAN:

IT07N0760103200000037906005.

In copertina: Rappresentazione artistica con tecnica mista ad acquerello raffigurante i controlli prevolo di un velivolo EFA 2000 Typhoon del4° Stormo-Grosseto.

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Il Corriere dell’Aviatore N. 3-4/2010 1

Editoriale

S iamo nel periodo più bello dell’anno: quello nel quale, finito l’inverno, lanatura si risveglia scaldata dai raggi ora più tiepidi del sole. Tutto ciò cheè legato al ritmo naturale del tempo riprende vigore e anche l’essere

umano esce dal proprio torpore.Vi chiederete come mai ho scomodato la primavera, il sole, il risveglio della

natura e che cosa c’entra tutto ciò con il contenuto del nostro giornale. Beh, siccome qualcosa di positivo sta accadendo intorno al Corriere dell’A-

viatore e, per indole, siamo fondamentalmente cauti, scaramantici e modesti, ri-teniamo che ciò sia dovuto al benefico influsso della primavera; infatti, si di-schiudono, come boccioli, interessanti prospettive.

Il nostro giornale piace, lo confermano gli apprezzamenti che giungono dapiù parti e, pensate, addirittura da nostri concittadini che, con la testa all’ingiù,vivono nella parte del globo diametralmente opposta alla nostra: la Nuova Zelan-da, come attesta un messaggio di complimenti che abbiamo ricevuto. In questocaso, comunque, se non è colpa della primavera sarà senz’altro merito della po-tenza divulgativa di internet.

Questo apprezzamento è sorprendente se si considera che il nostro giorna-le è il frutto del solo sforzo degli associati senza né aiuti economici né di sup-porto (tipografico, editoriale, tecnologico) da parte di chicchessia.

E con le congratulazioni aumenta l’interesse destato dalla rivista non soloverso i colleghi non più in uniforme, ma anche nel personale in servizio attivo.

È quello che francamente ci auguravamo; significa che gli argomenti trattatisono considerati utili ed interessanti. Siamo convinti in redazione che attirarel’attenzione è possibile non solo informando, ma anche dibattendo i temi aero-nautici all’ordine del giorno, anche quelli un po’ spinosi e possibilmente ad am-pio spettro. In questo, oltre alle nostre novità, ci siete di grande aiuto proprio voilettori con i vostri scritti.

Oltre ai complimenti, che fanno sempre piacere, quello che appare più de-gno di attenzione, e che non va sottaciuto, è l’interesse mostrato da parte delleimprese, ditte, industrie.

Che dire allora: bene così e grazie primavera, come recita il detto … “sesono rose fioriranno” … ed io aggiungo … “con la speranza che abbiano pochespine”.

PS: È con piacere che rileviamo come i nostri sforzi sono stati apprezzati dauna importantissima industria del settore che ha inteso avvalersi anche del nostro periodico per veicolare la propria immagine.

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2 Il Corriere dell’Aviatore N. 3-4/2010

In questo numero:

Editoriale 1

Il 904° GEA del 4° Stormo 3

Gli UAV punto di svolta per leaeronautiche militari (II parte) 6

Storia dei Rusty Angelse dell’Italian Flying Museum 8

Tastiera, mouse... No grazie... 10

Il combustibile avio del futurosarà di origine vegetale? 12

CERN: quasi ricreato il Big Bang 13

ROTTAMAZIONE: per chi suona la campana? 14

Incontro con le fortezze volanti 29

Aeroplani dagli impieghi “inusuali” 32

L’avvocato risponde 36

Promozione onorifica 37

Bibliografia-Recensioni 39

Att iv i tà ANUA 38

Informazioni utili

In questi mesi primaveriliricordiamo … 34

Sul le a l i dei r icordi

Not iz ie a l volo 15

Centro Studi

Oggi par l iamo di . . .

Nel prossimo numero:• Cambiamenti climatici • Kamikaze: un termine usato impropriamente• Resoconto convegno sulle fonti energetiche alternative

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A vevo sentito parlare di Ste-fano Rusconi. Di lui avevoletto sulle riviste specializza-

te e quando si parlava di aeroplanistorici il suo nome era il primo ad es-sere fatto. Ma non lo avevo mai in-contrato.

Quel giorno ero a Rieti. Ero anda-to a volare ma il tempo era brutto estavo passeggiando decidendo il dafarsi quando, guardando in aria, vidil’inconfondibile sagoma di un De Ha-villand D.H. Tiger Moth 82A portarsiall’atterraggio e quindi rullare fino alpiazzale principale e fermarsi.

Il pilota scese. Tuta da volo blu,classico giubbotto da volo inglesedella Seconda Guerra Mondiale,sciarpa bianca e caschetto di cuoiocon cuffie. Un saluto educato. Lo ri-conobbi subito. “Così questo è il fa-moso Rusconi” pensai “e questouno degli aeroplani della Squadrigliadei Rusty Angels…”.

“Scusi, potrebbe dare un’occhia-ta all’aereo che vado a vedere sepossono darmi della benzina?” mifece con aria garbata ma decisa.“Certo” – risposi. Tornò poco dopocon delle taniche, salì sul muso delTiger, mi chiese di passargliele e ri-empì il serbatoio, utilizzando un im-buto ed una pelle di daino per filtrarela benzina.

Terminata l’operazione, una stret-ta di mano per ringraziare e una ri-chiesta: quella di assisterlo nella pro-cedura di messa in moto del Tiger,che prevede il lancio dell’elica a ma-no. “Quando glielo dico io metta suon i magneti e non faccia altro.Quando poi sarò salito e mi sarò le-gato, al mio segnale tolga i tacchi fa-cendo attenzione all’elica.” Detto fat-to. Dopo 10’ era già in volo.

Passò del tempo. Un giorno erodalle parti di Anguillara, dove sape-vo era la base dei Rusty Angels.Identifico l’aviosuperficie, raggiungol’hangar e entro. Se vi hanno dettoche la Grotta di Ali Babà non è maiesistita vi hanno mentito. Lì dentroc’era un tesoro. Tre Tiger, I-JJOY, I-BANG, I-EDAI originali costruiti in

Inghilterra a metà degli anni ’40 conmotore Gipsy Mayor da 130 CV e lareplica, ancora da intelare ma con ilmotore stellare installato (un 7 cilin-dri originale Siemens-Halske SH 14da 145 CV del 1922 trovato in Ar-gentina e fatto restaurare dalla Vin-tage Engine Technology inglese) deltriplano Fokker Dr 1 marche I-JENY,la cui costruzione aveva richiesto15.000 ore di lavoro.

C’era un ragazzo con un oliatorein mano che stava trafficando sulruotino di coda di un Tiger. Incomin-ciamo a parlare. Gli chiedo se vola,tanto per rompere il ghiaccio.“Certo” mi fa quello, “sugli F16, so-no un ufficiale dell’Aeronautica Mili-tare Canadese. Mi chiamo MarcoRusconi”. Mentre parliamo arrivaStefano. Indossa ancora la divisa bludell’Alitalia e sulle maniche spiccanoi gradi di Comandante. Ha appena fi-nito un turno. Un paio di battute, dueprecise istruzioni a Marco su cosa fa-re e va via. “Uomo di poche parole”penso, andando con la memoria alprimo incontro. E due.

La terza volta lo rivedo a Guido-nia, in occasione del Centenario delprimo volo dei fratelli Wright. Con luic’è anche Giancarlo Bonometti, con

il suo I-EDAI giallo. Vanno in volo.Faccio delle fotografie e vado a salu-tarlo. Fu in quell’occasione che co-nobbi la moglie di Stefano, Joy. Inco-minciamo a parlare, gli ricordo che cieravamo già visti in due occasioni,mi parla dei Rusty Angels, io gli dicoche a casa mia “voliamo” dal 1914,che mio padre è del Corso Vulcano,che sono del Corso Orione 3° mache ho lasciato l’Aeronautica, ecc.Mi ascolta con attenzione e mi invitaa raggiungerlo quella sera in hangarad Anguillara, dove ha organizzatouna cena per gli Addetti Aeronauticidi varie nazioni, suoi amici.

Fu in quell’occasione che inco-minciò la nostra amicizia.

Luglio 2004. Rieti. CampionatoMondiale militare di volo a vela. Lasquadriglia dei Rusty Angels è alcompleto - questa volta c’è anche ilFokker Dr 1 I-JENY. C’è anche un T6con marche tedesche prestato da unamico... Dopo un volo Stefano mi siavvicina e, senza tanti preamboli, michiede se voglio fare parte dell’Asso-ciazione che sta per creare - l’ItalianFlying Museum (IFM) - la cui sedesarà sull’aviosuperficie della Celset-ta, vicino Campagnano di Roma. Noncredo alle mie orecchie. Una stretta

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Storia dei Rusty AngelsStoria dei Rusty Angels

e dell’Italian Flying Museume dell’Italian Flying Museum

Stefano Rusconi ai comandi del Fokker DR1

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di mano e incomincia una delle piùbelle avventure della mia vita.

Oltre a me, fanno parte dell’IFMpiloti provenienti dall’Alitalia e dal-l’Aeronautica Militare, specialisti - al-cuni dei quali provenienti anch’essidalla A.M. – storici dell’Aeronautica,tutti uniti dalla passione per il volo einteressati a costruire, restaurare emantenere in condizioni di volo aero-plani di interesse storico.

L’attività di volo è frenetica e lemanifestazioni a cui partecipiamo nu-merose. Viterbo, Capodichino, Rieti,Vigna di Valle, Open Day di Pratica diMare. Ogni volta la stessa prepara-zione meticolosa, fatta di briefing aterra, prove in volo, calcolo dei tempidei sorvoli da sincronizzare con ilcommento alle evoluzioni che curopersonalmente. Stefano, da grandeprofessionista del volo, ha sempreconsiderato l’Aeronautica Militare co-me un modello a cui fare riferimentonel condurre le attività dell’Associa-zione, sia quelle di tipo tecnico (l’IFMè in possesso del certificato di ido-neità tecnica per manutenzione diaeromobili monomotori a pistoni dipeso inferiore a 2730 Kg. rilasciatodall’ENAC), che quelle operative.

Non a caso, questo comune mo-do di intendere il mondo dell’aviazio-ne e i legami di amicizia e stima crea-tisi nel tempo con l’A.M. hanno fattosì che il primo volo del Fokker DR1avvenisse sull’aeroporto di Guidoniail 4 Maggio 2004.

Poi, nel 2005 il primo duro colpo.In decollo EDAI ha un problema, stal-la e cade sul tetto di una piccola co-struzione disabitata. Nessun dannoai due occupanti ma l’aereo è com-pletamente distrutto. Stefano, già involo con JJOY, si rende conto del-l’accaduto, si porta all’atterraggio ve-locemente, ma sbraga. In 10 minutiabbiamo perso due aeroplani.

Non si perde tempo. La carlinga diI-JJOY viene riparata e certificata, leali inviate in Inghilterra per essere re-staurate a fondo cambiando longhe-roni, ecc. Dopo qualche mese l’aero-plano è pronto per essere completa-to e rimesso in linea di volo. Intantocontinuiamo a volare con l’I-BANG diproprietà del Comandante Torresini, ilFokker Dr 1 I-JENY ed il nuovo arriva-to, una splendida replica del caccia bi-plano inglese della Prima Guerra

Mondiale SE5a, marche I-IOIA, co-struito e pilotato dall’ing. Pozzini.

Sembra che il peggio sia passato.Il 12 Ottobre 2005 con Stefano e Joyandiamo a Parigi a ritirare il PhoenixAward, il premio che la FAI (Fédéra-tion Aéronautique Internationale) gliha conferito per la migliore ricostru-zione di un aeroplano d'epoca.

Marzo 2006. Un pomeriggio inhangar Stefano mi invita ad andarecon lui e Joy in India, per inaugurareun dispensario che avevano contri-buito a costruire. Per impegni di lavo-ro declino l’invito e ci salutiamo concalore. Sarà l’ultima volte che li vedo.Un destino beffardo infatti li aspetta.

30 Marzo 2006. Ricevo una tele-fonata dal mio compagno di CorsoAlberto Biagetti, pilota di F104 a Ri-mini e poi comandante in Alitalia:“Federico, c’è stato un incidente diauto. Stefano è morto e Joy è in findi vita”. Rimango stordito. Ho persodue amici a cui mi legava un affettofraterno. Per la nostra Associazioneè un duro colpo ma non siamo genteche getta la spugna facilmente.

Marco Rusconi, che intanto è en-trato a far parte degli Snowbirds, lapattuglia acrobatica canadese, in vir-tù della grande amicizia che mi lega-va a Stefano mi chiede se me la sen-to di portare avanti quello che suopadre ha iniziato. Accetto con orgo-glio. La grande avventura riprende…

Tutto il resto è storia dei nostri

giorni. Dopo due anni di “passione”rientriamo in possesso del CIT d’Im-presa. La collezione di aeroplani d’e-poca si arricchisce con l’entrata in li-nea di un magnifico Piper PA18 Su-per Cub del ’56 di proprietà del Co-mandante Marmentini, anche lui pro-veniente dalle fila dell’A.M. e dell’Ali-talia.

Riprendiamo il restauro di I-JJOY,che speriamo di completare entro lafine di quest’anno e quello di un altroTiger Moth, l’I-IENA. Ricominciamo apartecipare alle principali manifesta-zioni nazionali. La nostra passione èforte. Vogliamo continuare quelloche Stefano Rusconi, con tenacia, haintrapreso: fare volare aeroplani stori-ci e trasmettere al grande pubblico lestesse emozioni che proviamo noiquando li vediamo in volo e li pilotia-mo. Questa, in breve, la nostra sto-ria. Forse mi sono dilungato un po’,ma il piacere di raccontare tutto que-sto a persone che capiscono lo spiri-to con cui queste frasi sono statescritte ha avuto il sopravvento.

Federico Capaldo

Il Corriere dell’Aviatore N. 3-4/2010 9

La formazione dei Rusty Angels

PS: Per informazioni sulle atti-vità dei Rusty Angels e l’IFM e,magari, per fare un volo sul TigerMoth visitate il sito www.ottocu-bano.com, inviate una e-mail [email protected] o contatta-te il 335 8314313.

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Il Corriere dell’Aviatore N. 3-4/2010 15

S ull’aeroporto di Pratica di Mare (Roma), presenti ilMinistro della Difesa, on. Ignazio La Russa, ed ilCSMD, gen. SA Vincenzo Camporini, si è tenuta gio-

vedì 25 febbraio la cerimonia di avvicendamento tra il gen.SA Daniele Tei.e il gen. SA Giuseppe Bernardis. Al solennemomento nella “vita” della Forza Armata erano presenti ilSottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Mi-nistri, on. Gianni Letta, l'ex Ministro della Difesa, on. ArturoParisi, l'Ordinario Militare per l’Italia, mons. Vincenzo Pelvi, iVertici militari e numerose Autorità politiche, civili e religiose.

ORDINE DEL GIORNO N° 56 del 25 febbraio 2010

IN DATA 25 FEBBRAIO 2010 IL GENERALE DI SQUA-DRA AEREA Daniele TEI LASCIA L’INCARICO DI CAPO DISTATO MAGGIORE DELL’AERONAUTICA. SOTTO LA STES-SA DATA IL GENERALE DI SQUADRA AEREA Giuseppe

BERNARDIS ASSUME L’INCARICO DI CAPO DI STATOMAGGIORE DELL’AERONAUTICA

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica

ORDINE DEL GIORNO

Ufficiali, Sottufficiali,Graduati, Allievi, Avieri ePersonale Civile dell’Aero-nautica Militare,

nell’onorare la nostraBandiera di Guerra, cheidealmente racchiude quel-le di tutti i Reparti della For-za Armata, e rivolgendo undeferente pensiero ai nostriCaduti, oggi nel lasciare l’in-carico di Capo di StatoMaggiore desidero farvigiungere un sincero senti-mento di gratitudine per lapreziosa collaborazione co-stantemente fornita.

La quotidiana professionale attività degli uomini e delledonne dell’Aeronautica Militare, incessante e mai attenta aiclamori delle cronache, mi ha consentito di svolgere il mio in-carico con serenità. Ringrazio, dunque, tutti voi Comandantidi unità, di qualunque livello, personale militare e civile in ser-vizio per l’infaticabile e preziosa opera fornita, per la lealtà,mai venuta meno anche in momenti di difficoltà, e per il vo-stro spirito di sacrificio.

In un periodo caratterizzato da continui mutamenti in tuttii settori, e talvolta anche di sacrifici personali, voglio darepubblico riconoscimento del vostro alto grado di professiona-lità e di dedizione. In questi due anni trascorsi al comandodell’Aeronautica ho raccolto ampi consensi dai rappresentan-ti delle Istituzioni, nazionali e non, sulla qualità del vostro im-pegno e del lavoro svolto ovunque siete stati chiamati adoperare, in Italia come nei diversi teatri operativi lontano daiconfini nazionali.

Rivolgo un particolare grazie e, soprattutto, buon lavoro almio successore Generale Giuseppe BERNARDIS. Lascio laForza Armata in mani sicure, capaci ed appassionate. Sonocerto che Egli, nell’assolvere il nuovo incarico, potrà contaresul vostro incondizionato senso di responsabilità ed intelli-gente dedizione.

Che la Beata Vergine di Loreto possa sempre illuminare eproteggere tutti gli uomini e le donne in azzurro.

Viva L’Aeronautica Militare, Viva l’ItaliaRoma, 24 febbraio 2010

Generale S.A. Daniele TEI

Il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica

ORDINE DEL GIORNO

Ufficiali, Sottufficiali,Graduati, Allievi, Avieri ePersonale Civile,

con orgoglio ed onorenell’assumere l’incarico diCapo di Stato Maggiore del-l’Aeronautica Militare espri-mo sentimenti di gratitudi-ne alle Istituzioni per la fidu-cia accordatami.

Rivolgo un deferenteomaggio alla nostra Bandie-ra, simbolo delle glorie edelle tradizioni della ForzaArmata, ed ai nostri Cadutiche, con il sacrificio della vi-ta, hanno onorato il giura-mento di fedeltà alla Patria.

Il patrimonio di valori tramandato dai nostri predecessorideve essere sempre presente nella nostra quotidiana attivitàal fine di poterlo consegnare più arricchito a coloro che ci se-guiranno.

Assumo l’incarico con l’obiettivo di operare con coscientee dedicato spirito di servizio, nel solco della continuità, peruna Forza Armata sempre più snella, operativa ed efficiente,perfettamente integrata con le Forze Armate consorelle alservizio della Nazione.

Consapevole della complessità delle situazioni e dei mu-tamenti in atto, sono certo che attraverso le capacità, il valo-re e lo spirito di corpo di voi uomini e donne dell’AeronauticaMilitare, conseguiremo insieme questo obiettivo.

Al generale Daniele TEI, oltre all’augurio di ogni bene eserenità, esprimo la mia profonda gratitudine per avermi of-ferto il privilegio di essere stato al suo fianco in questi anni dioperosa attività ed anche il più sentito ringraziamento di tuttal’Aeronautica Militare per la sua opera costante di dedicatoservizio.

Viva L’Aeronautica Militare, Viva l’Italia

Roma, 25 febbraio 2010

Generale S.A. Giuseppe BERNARDIS

Notiz ie a l volo

CAMBIO AL VERTICE DELL’AERONAUTICA MILITARECAMBIO AL VERTICE DELL’AERONAUTICA MILITARE

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S i è svolta, il 26 mar-zo, presso l’aero-porto militare “M.

De Bernardi” di Pratica diMare (Roma), la cerimoniasolenne per gli 87 anni dal-la costituzione dell’Aero-nautica Militare come For-za Armata autonoma, avve-nuta uff ic ia lmente i l 28marzo del 1923.

All’evento, nel piazzaledi volo del 14° Stormo, hapartecipato il Presidentedella Repubblica, GiorgioNapolitano, il Presidentedella Camera, on. Gianfranco Fini, unitamente al Ministrodella Difesa, on. Ignazio La Russa, al CSMD, gen. Vincen-zo Camporini, ed al CSMAM, gen. Giuseppe Bernardis.Inoltre, hanno preso parte all'evento i Sottosegretari allaPresidenza del Consiglio ed alla Difesa, i membri rappre-sentanti del Parlamento, nonché i vertici delle Forze Ar-mate e dei Corpi Armati dello Stato. Erano, altresì, pre-senti gli ex Ministri della Difesa on. Martino e on. Parisi.

Il gen. Bernardis, nel suo intervento, ha voluto sottolinea-re che l’Aeronautica ”… già da anni è alle prese con un pro-cesso di riduzione di uomini e mezzi che ha visto la Forza Ar-mata diventare dimensionalmente circa la metà di quello cheera solo dieci anni fa: ciò non vuol dire che ora abbiamo mi-nori capacità; abbiamo investito e stiamo investendo le risor-se assegnateci sulla qualità dei mezzi e, soprattutto sulla pre-parazione degli uomini e delle donne dell’Aeronautica. È unprocesso difficile, che esige continuità e perseveranza”.

Il Ministro della Difesa,dopo un breve excursus sto-rico, ha evidenziato che ilcontributo dell'AeronauticaMilitare “…nei contesti mul-tinazionali, a fianco dellacomponente terrestre e ma-rittima, è stato e continua adessere determinante e mol-to apprezzato dagli Alleati,contribuendo efficacementea far mantenere all'Italia ilposto di rilievo nel consessodelle Nazioni più sviluppatee progredite, che le compe-te”. Infine, rivolgendosi al

Capo dello Stato, ha aggiunto come “…gli 87 anni che oggicompie l'Aeronautica Militare rappresentano una parte pre-ziosa e qualificata di 100 anni di progresso. Un progressoche ha travalicato lo stretto ambito dell'evoluzione del mezzoaereo e del suo impiego militare per divenire elemento di pri-mo piano e fattore trainante, appunto, dello sviluppo sociale,culturale, industriale ed economico del Paese”.

La cerimonia si è conclusa con il saluto delle FrecceTricolori al Presidente della Repubblica che hanno dise-gnato in cielo un lunghissimo tricolore. Successivamente,il Capo dello Stato ha visitato la mostra allestita all’internodell’hangar che è stata suddivisa in quattro aree temati-che: la difesa dello spazio aereo, le missioni internazionali,le diverse attività di soccorso, le attività di supporto logi-stico in campo nazionale ed internazionale. Tale mostra haevidenziato il grado di tecnologia delle nicchie di eccellen-za della Forza Armata.

IL CAPO DI STATO MAGGIORE

ORDINE DEL GIORNO

Ufficiali, Sottufficiali, Graduati, Avieri, Personale civile,oggi celebriamo l’87° anniversario della fondazione dell’Aeronautica Militare.In questa solenne giornata rivolgo un deferente saluto alla Bandiera di Guerra, simbolo delle tradizioni e testimone assoluta di tutte le vi-

cende che hanno segnato la nostra storia, e dedico un pensiero di sentito riconoscimento a tutti i nostri caduti.Da quel lontano 1923 la Forza Armata, stimolata e pronta ad accogliere sempre nuove sfide, ha conosciuto un costante sviluppo seguen-

do, con la dinamicità che ci caratterizza, il rapido progresso tecnologico ponendosi al servizio delle istituzioni con mezzi all’avanguardia e perso-nale preparato.

Siamo tutti ben consapevoli degli eventi che hanno influenzato le soglie del terzo millennio, che ineludibilmente hanno inciso anche sullanostra organizzazione, e del delicato momento che vive il Paese e la comunità internazionale. L’Aeronautica ha saputo agire con lungimiranzaavviando un necessario progetto di riorganizzazione, che sicuramente ci impegnerà anche nel prossimo futuro, al fine di salvaguardare l’opera-tività degli assetti assicurando al Paese quanto le è richiesto: contribuire insieme alle altre Forze Armate alla difesa della patria.

Il nostro compito, pur in presenza di difficoltà e con l’esigenza di gestire al meglio le risorse disponibili, è quello di approntare e mantenere ope-rativa una Forza Armata facilmente integrabile in uno strumento interforze più efficiente, più efficace, più aderente alle esigenze che si presenteran-no in futuro.

Questo sarà possibile solo grazie all’opera degli uomini e donne dell’Aeronautica Militare che come voi non si risparmiano, soprattutto nel-la quotidianità, agendo con estrema professionalità, a volte con sacrificio ma anche con grande impegno morale, portando ovunque sia richie-sto il fattivo e concreto contributo della nostra Forza Armata, senza clamori e lontano dalla ricerca di vantaggi personali.

Ci attende un futuro complesso ma, al tempo stesso, stimolante. Sono certo che la vostra professionalità, volontà ed orgoglio di salva-guardare le tradizioni storiche ci consentiranno di svolgere al meglio la nostra missione al servizio delle Istituzioni e della collettività.

Giunga a tutti voi, uomini e donne dell’Aeronautica Militare, impegnati in Patria e lontano dai confini nazionali, il mio più fervido augurio di sem-pre maggiori affermazioni e fortune, con la certezza che per tutti noi servire l’Italia sia nello stesso tempo un privilegio e motivo di gratificazione.

Viva l’Aeronautica Militare! Viva l’Italia!

Roma 28 marzo 2010 Generale S.A. Giuseppe BERNARDIS

L'AERONAUTICA MILITARE FESTEGGIA I SUOI 87 ANNIL'AERONAUTICA MILITARE FESTEGGIA I SUOI 87 ANNI

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ESERCITAZIONE “NOBLE MANTA 2010”

La più grande ed importante esercitazione Antisom dellaNATO, la “Noble Manta 2010”, si è svolta dal 10 al 24 feb-braio e ha avuto come teatro operativo il Mar Ionio, in parti-colare le acque prospicienti la Sicilia orientale

Programmata dal Quartier Generale della ComponenteMarittima Alleata Napoli, l’esercitazione è stata condotta daicomandi SUBSOUTH (Submarines Allied Naval ForcesSouth) e MARAIRNAPLES (Maritime Air Naples), ha coinvol-to forze di dieci nazioni NATO - Canada, Francia, Germania,Grecia, Italia, Norvegia, Spagna, Turchia, Regno Unito e StatiUniti - che hanno partecipato con sei sommergibili, otto unitànavali di superficie e 18 tra aerei ed elicotteri.

Queste esercitazioni si propongono di convalidare le pro-cedure ed i nuovi equipaggiamenti, mentre addestrano le for-ze allo svolgimento di missioni e ruoli tipici della Forza di Ri-sposta NATO (NATO Reply Force) e delle operazioni attualiquali quelle contro il terrorismo e la pirateria.

La base aerea di Sigonella, comandata dal col. Luca Tonel-lo, ha funzionato da centro di coordinamento per tutti i velivoliad ala fissa da pattugliamento marittimo e la raccolta dei datitelematici, provenienti da tutti gli assetti coinvolti, è stata ef-fettuata con l’analisi “a caldo” di tutte le missioni svolte. I datihanno evidenziato come gli equipaggi italiani dell’88° GruppoA/S si siano particolarmente distinti per gli ottimi risultati otte-nuti nel corso dell’esercitazione avendo conseguito un eleva-to numero di localizzazioni di sommergibili ed essendo riuscitia portare a termine con successo tutte le missioni assegnate.

FONTI E STORIA DELL’A.M. AD ESSEN

Il Ruhr Museum di Essen (Germa-nia), capitale europea della culturaper il 2010, ha allestito dall’11febbraio al 13 giugno una mostrastorica sul tema “Il grande gioco.Archeologia e politica del colonia-lismo 1860–1940”. Il progettodella mostra ha visto la collabora-zione di oltre 60 musei tra cui l’-Hermitage, il British Museum, laBritish Library, il Louvre, la Biblio-thèque National de France ed ilPergamon. L’evento ha inteso illu-strare al vasto pubblico le connessioni tra mondo archeologi-co e politico tra il tardo Ottocento e la prima metà del Nove-cento. Particolare attenzione è stata dedicata alla funzione diarcheologi e cartografi nel contesto militare. Il piano di parte-cipazione ha previsto l’esposizione di alcuni album fotograficidell’Aeronautica Militare.

L’Ufficio Storico ha inviato materiale riguardante la primamissione di guerra dell’aviazione italiana: una collezione com-posta da 15 fotografie rappresentanti il parco aerostatico inEritrea (1887 - 1888); un album costituito da 318 fotografie,risalenti al 1918, che raffigurano vedute aeree del territorio li-banese e famosi personaggi d’epoca; la raccolta “Tripolita-nia”, formata da 82 fotografie datate 1911 relative a veduteaeree della città di Tripoli.

Il prestito temporaneo delle collezioni è stato coordinatocon il Ministero dei Beni Culturali - Direzione Generale per i Be-ni Architettonici, Storico-Artistici ed Antropologici nel quadrodella valorizzazione del patrimonio culturale italiano all’estero.

COMMEMORAZIONE PER IL GEN. DOUHETIl 15 febbraio a Roma, presso il cimitero del Verano, è sta-

to commemorato l’80° anniversario della morte del gen. Giu-lio Douhet, tra i maggiori pensatori dell’aviazione militare edautore di una dottrina ancora oggi alla base del potere aereo.

Nell’occasione, il Comandante della Scuola Militare Aero-nautica di Firenze, intitolata allo stesso Douhet, col. Filippo Ca-roselli, accompagnato da quattro allievi, ha deposto una coro-na d’alloro sulla tomba del Generale. La partecipazione da par-te dei giovani allievi alla cerimonia vuole sottolineare l’impor-tanza della memoria di chi ha segnato con il proprio impegno ela propria dedizione pagine indelebili della storia aeronautica.

NEO-INCURSORI AL 17° STORMO

Il 19 febbraio si è svolta, presso l’aeroporto militare di Furba-ra (Roma), la cerimonia di consegna dei brevetti ai nuovi incurso-ri del 17° Stormo, alla presenza del gen. B.A. Roberto Lamanna,Comandante della 1ª Brigata Aerea “Operazioni Speciali”.

Dopo un intenso corso di formazione che ha visto impe-gnati gli allievi incursori in numerose fasi teorico-pratiche dilivello crescente presso il 9° Regg. d’Assalto “Col Moschin”dell’Esercito Italiano e presso il 17° Stormo, è stato loro con-segnato il basco color sabbia da incursore ed il pugnale cheriprende la tradizione degli ADRA (Arditi Distruttori Regia Ae-ronautica). Al termine della cerimonia, il col. Roberto Came-ra, Comandante del 17° Stormo, ha consegnato al gen. La-manna il pugnale, distintivo degli incursori, sulla lama delquale è inciso il motto del Reparto: “Sufficit Animus”.

I neo-incursori andranno ad inquadrarsi all’interno delGruppo Operativo il cui compito è quello di mantenere unaprontezza operativa adeguata alla conduzione dell’interospettro delle operazioni speciali, in particolare quelle checontribuiscono al conseguimento del potere aereo.

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RIUNIONE S.V. AL 72° STORMO Il 16 febbraio il Comandante del 72° Stormo di Frosinone,

col. pil. Maurizio Masi, ha accolto il Comandante delle Scuoledell’Aeronautica Militare/3ª Regione Aerea, gen. S.A. Giam-piero Gargini, e tutti i Comandanti dei Reparti di volo dipen-denti per la periodica riunione Sicurezza Volo.

Il gen. Gargini, prima di dare inizio agli specifici lavori al-l’ordine del giorno, ha presieduto anche la cerimonia per fe-steggiare il 50° anniversario della costituzione della Scuola diVolo Elicotteri che ha visto il Reparto schierato insieme alleAssociazioni d’Arma della Provincia di Frosinone alla presen-za di ex comandanti, fra i quali il gen. D. A. Roberto Zappa.

Successivamente il gen. Gargini ha aperto i lavori inerentialla riunione Sicurezza Volo che ha visto presenti tutti i Co-mandanti dei Reparti di Volo del Comando Scuole dell’A.M./3^ Regione Aerea e gli ufficiali S.V. dei Reparti.

L’incontro si è concluso con la valutazione di un’esercita-zione sull’elicottero TH-500E all’interno dell’hangar linea volonell’ambito della quale il personale antincendi e il personalemedico sono intervenuti per la messa in sicurezza dell’elicot-tero a seguito di incidente di volo (simulato) e relativa estra-zione dei piloti politraumatizzati mediante il “Ked” (giubbottoutilizzato per mantenere in asse la colonna vertebrale duran-te le manovre di estrazione dalla cabina).

GEN. S.A. LODOVISI NUOVOSOTTOCAPO DI SMA

Il 18 febbraio, presso lasala “Madonna di Loreto” diPalazzo Aeronautica, si è svol-ta la cerimonia del passaggiodi consegne nell’incarico diSottocapo di Stato MaggioreAeronautica tra il gen. S.A.Giuseppe Bernardis, Sottoca-po uscente, ed il gen. S.A.Maurizio Lodovisi, Sottocaposubentrante.

Alla cerimonia, presiedutadal CSMAM gen. Daniele Tei,hanno partecipato i Capi Re-parto dello SMA, i Comandanti degli Alti Comandi, nonchéuna rappresentanza di militari e civili dei Reparti SMA.

Il gen. Lodovisi, nato a Camugnano (Bologna) nel 1953,proviene dai Corsi Normali dell’Accademia Aeronautica, fre-quentata negli anni 1972-75 con il corso “Nibbio III”. Ha con-seguito il brevetto di pilota militare su velivolo G91T nel 1977.Nel 1978-81, tenente ed in seguito promosso capitano, è statoimpiegato come pilota caccia-bombardiere presso il 6° Stormodi Ghedi. Nel maggio 1981 viene assegnato al Reparto Speri-mentale Volo di Pratica di Mare assumendo l’incarico di Co-mandante della 535ª Sq. fino ad ottobre dello stesso anno. Nelperiodo 1981-82 frequenta il corso “Test Pilot School” pressola base aerea di Edwards (US). Successivamente, nel grado dimaggiore, presta servizio presso il Reparto Sperimentale diVolo quale pilota collaudatore. Nel 1988 assume, nel grado ditenente colonnello, il Comando del 311° Gruppo Volo. Nel1993 viene promosso colonnello e nel 1994 assume l’incaricodi Comandante del Reparto Sperimentale Volo della DivisioneAerea Studi Ricerche e Sperimentazioni fino al 1996. Nel 1996è assegnato allo Stato Maggiore Aeronautica IV Reparto quale

Capo del 1° Ufficio; successivamente nel 1997 assume l’inca-rico di Capo del 2° Ufficio del medesimo Reparto. Nel gennaio2000 è promosso generale di Brigata Aerea e nel periodomaggio/agosto dello stesso anno comanda il 2° Reparto Ope-rativo Autonomo A.M. di stanza nella base aerea di Pristina(Kosovo). Nel settembre 2000 viene assegnato allo SGD/DNA(Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale Ar-mamenti) in qualità di Vice Capo del IV Reparto. Nell’ottobredel 2002 assume l’incarico di Capo del IV Reparto dello SMA.Nel giugno 2005 è promosso generale di Divisione Aerea. Il 14ottobre 2006 assume la nomina di Capo del IV Reparto diSGD/DNA in qualità di Responsabile di tutti i programmi di ar-mamento della Difesa. Il 1° luglio 2009 è promosso generaledi Squadra Aerea e dal 1° novembre 2009 assume l’incarico diVice Comandante della Squadra Aerea. È insignito della Meda-glia di Bronzo al Valore Aeronautico, Commendatore dell’Ordi-ne al Merito della Repubblica Italiana, Medaglia Mauriziana alMerito, Medaglia Militare Aeronautica di Lunga NavigazioneAerea (oro), Croce d’Oro per Anzianità di Servizio (40 anni),Croce Commemorativa per il Mantenimento della Pace (Koso-vo), Medaglia NATO (Kosovo) e della Medaglia NATO (ex Ju-goslavia). Ha all’attivo circa 5.000 ore di volo su più di 50 diver-si tipi di velivoli. È sposato ed ha due figli.

36° STORMO: INCONTRO MASS MEDIA Il 19 febbraio, presso l’aeroporto militare “Antonio Rami-

rez” di Gioia del Colle, si è svolto un incontro dei frequenta-tori del Corso di “Giornalismo in aree di crisi” organizzatodall’Ordine dei giornalisti pugliesi.

Le attività si sono articolate in una parte dottrinale e unaoperativa. A fare gli onori di casa il Comandante del 36° Stor-mo, col. pil. Gianpaolo Marchetto, che si è dichiarato moltofavorevole ad iniziative che, come queste, portano gli opera-tori dell’informazione a così stretto contatto con le problema-tiche e le metodiche di lavoro del mondo militare. Un’oppor-tunità che permette di avvicinare ancor di più il cittadino alleistituzioni grazie ad una maggiore e migliore comunicativitàdella Forza Armata. Il corso ha visto la partecipazione di 24tra giornalisti, studenti del master della scuola dell’Ordine.

A conclusione della visita, dopo il decollo degli Eurofigh-ter, si è svolta la consegna degli attestati del corso da partedel col. Marchetto e del rappresentante dell’Ordine, il giorna-lista Gaetano Campione.

MASTER ALL’ISMAIl 19 febbraio, presso l’Aula Magna dell’ISMA (Istituto di

Scienze Militari Aeronautiche) di Firenze, si è tenuta la ceri-monia di chiusura del corso normale - Master in “Leadershiped analisi strategica”.

All’evento erano presenti il Comandante delle ScuoleA.M./3ª RA di Bari gen. S.A. Giampiero Gargini, il Comandan-te dell’ISMA gen. B.A. Claudio Salerno, il Magnifico Rettoredell’Università di Firenze prof. Alberto Tesi, insieme con laPreside della Facoltà di Scienze Politiche dell’Ateneo fiorenti-no prof.ssa. Franca Maria Alacevich, ed il coordinatore delcorso prof. Luciano Bozzo.

Il Comandante dell’ISMA ha ringraziato tutti gli intervenu-ti e in particolar modo i rappresentanti dell’Università di Fi-renze che ancora una volta con la loro presenza hanno testi-moniato lo stretto rapporto di collaborazione tra l’Arma Az-zurra e l’Ateneo fiorentino.

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“Con la realizzazione del Master abbiamo conseguito unrisultato di altissimo spessore che solo due anni fa sembra-va quasi impossibile” ha affermato il gen. Gargini, sottoli-neando come il lavoro svolto sia stato “complicato ecorale”.

La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomidel master a tutti i frequentatori, in primis al cap. pil. AlfredoPietrolucci, della 46ª Brigata Aerea di Pisa, il quale, avendobrillantemente superato il corso di studi con il massimo deivoti e la lode, ha ricevuto l’attestato direttamente dalle manidel Magnifico Rettore dell’Università di Firenze.

4° RTM - ARCHEOLOGIA VIETATADal giornale Il Tempo, nella cronaca locale di Latina del 2

marzo, si legge e si riporta quanto segue: l’interessamentodella Contessa Maria Fede Caproni ha consentito ad una de-legazione di archeologi finlandesi di fissare un appuntamentoper fotografare e misurare alcuni reperti custoditi presso ilcircolo ufficiali del 4° RTM (Reparto Tecnico Manutentivo) diBorgo Piave (Latina).

La delegazione era composta dal principe Antonello Ruffodi Calabria, nipote di Fulco, Asso della 1ª G.M. e Medagliad’Oro al Valor Militare, dal paleografo dr. Hanska Jussi, vicedi-rettore dell’Accademia di Finlandia di Roma e dal prof. HeikkiSolin profondo studioso d’iscrizioni latine che da oltre tren-t’anni conduce ricerche epigrafiche in tutto il basso Lazio.

L’importante reperto da fotografare e da misurare è unframmento, iscritto, di Dolium romano che ci ricorda comenella pianura pontina si producesse il garum.

L’articolista ha sottolineato, in conclusione, che alla dele-gazione è stato fatto presente che la normativa vigente nonconsentiva di effettuare riprese fotografiche di oggetti custo-diti in ambito militare (n.d.r. all’interno del circolo ufficiali ! ?).

Il disappunto dei qualificati ospiti è stato notevole, perchéhanno visto vanificato lo scopo della loro visita, ancorché pre-ventivamente e chiaramente esplicitato.

PREMIO “AIR PRESS 2009”AD AERMACCHI

Il 23 febbraio, presso la sala del Tempio di Adriano a Ro-ma, si è svolta la consegna del premio “Air Press 2009”, or-ganizzata dal dott. Igino Coggi, Direttore della omonima rivi-sta; il premio è stato assegnato all’Alenia Aermacchi apparte-nente al Gruppo Finmeccanica.

Presenti alla cerimonia il Ministro dell’Interno on. RobertoMaroni, il Vice Ministro allo Sviluppo Economico con delega

al commercio estero on. Adolfo Urso, il CSMD gen. VincenzoCamporini, il CSMAM gen. Daniele Tei, il gen. S.A. GiuseppeBernardis, il Comandante della Squadra Aerea gen. S.A. Car-mine Pollice ed il Comandante delle Scuole dell’A.M./3ª R.A.di Bari gen. S.A. Giampiero Gargini.

Durante la serata il gen. Tei ha premiato il col. Enrico Ga-rettini in servizio all’Ispettorato Sicurezza Volo, per la sua in-tensa attività nello specifico campo della prevenzione.

Inoltre, sono stati premiati i Comandanti dei Repartipresso i quali sono in servizio i velivoli Aermacchi. In partico-lare, il gen. Pollice ha premiato il ten. col. pil. Marco LantComandante del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico“Frecce Tricolori”; il gen. Gargini ha premiato il col. pil. Ales-sandro Bartomeoli Comandante del 61° Stormo di Lecce edil col. pil. Giovanni Magazzino Comandante del 70° Stormodi Latina.

Il premio dedicato alla memoria del sten. Luca Antelmi èstato consegnato, dal gen. Domenico Spinelli, classe 1919,corso “Vulcano”, all’aspirante pil. Daniel Bonetti del Corso“Ibis V”, per gli eccellenti risultanti conseguiti durante il suoiter formativo presso l’Accademia Aeronautica. La serata si èconclusa con la consegna del premio Fondazione ONLUSPier Paolo Racchetti.

50° STORMO IN GERMANIA

Una cellula composta da sei velivoli ECR (Electronic Com-bat Reconnissance) del 155° Gruppo del 50° Stormo di Pia-cenza è stata rischierata dal 1° al 12 marzo presso lo JaBOG32 (Jäger Bomber Geschwader) di Lechfeld (Germania) pereffettuare attività di addestramento sul poligono di guerraelettronica MAEWTF (Multinational Aircrew Electronic War-fare Training Facility Polygone), finalizzata all’addestramentoavanzato degli equipaggi in un ambiente elettromagneticocomplesso, per il conseguimento delle qualifiche e la prepa-razione alla prossima “Red Flag”.

Il poligono, situato sul confine franco tedesco, ad ovest diStoccarda, dispone di un’ampia gamma di sistemi missilisticisuperficie-aria reali e simulati, parte dei quali mobili, dislocatisu una vasta area (di circa 20.000 km2), ed è dotato di un so-fisticato sistema di registrazione dati, resi poi disponibili all’u-tente finale per la fase di debriefing.

Il supporto logistico e infrastrutturale all’attività di volo èassicurato dalla base di Lechfeld, dove operano i TornadoECR tedeschi e con la quale esistono consolidati legami ope-rativi, alla luce della comunanza del ruolo e del velivolo e dal-la presenza di due ufficiali TCO (Tactical Control Officer) ita-liani ben integrati nello JaBOG, che rappresentano validi pun-ti di riferimento per il coordinamento delle attività del rischie-ramento.

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AACMI 4° STORMO

Nel periodo dal 5 al 19 marzo si è svolta, presso la base ae-rea di Decimomannu, la prima campagna AACMI 2010 (Autono-mous Air Combat Manouvring Instrumentation) per una cellula divelivoli del 4° Stormo di Grosseto. Il IX Gruppo, il 20° Gruppo edil 904° GEA (Gruppo Efficienza Aeromobili) hanno infatti rischiera-to, sulla base sarda, uomini e materiale per sostenere l’attività disei velivoli Eurofighter per due sortite giornaliere ciascuno.

La contemporanea presenza degli Eurofighter del 36° Stor-mo ha permesso ai due Reparti di lavorare congiuntamente e diaffinare l’attività di standardizzazione degli equipaggi ormai in at-to da lungo tempo. La prima settimana ha visto l’esecuzione dimissioni con un incremento di difficoltà progressiva fino ad arri-vare a scenari a cui hanno partecipato 10 Eurofighter contempo-raneamente divisi in “Blu e Red forces”, con quest’ultime chehanno sempre simulato possibili minacce di ultima generazione.

La seconda settimana è stata dedicata alla prosecuzionedel training con l’aggiunta di missioni COMAO in cui sonostati inseriti anche i Tornado tedeschi, anch’essi presenti sul-la base arrivando a volare missioni con 16 velivoli di cui 12Eurofighter. La seconda settimana di campagna ACCMI havisto anche lo svolgimento di missioni in favore dell’esercita-zione “Mare Aperto”, si è svolta nelle aree a sud della Sarde-gna ed ha visto la partecipazione di velivoli Harrier, unità na-vali della Marina Militare, oltre a velivoli MB-339 e Tornado.Gli Eurofighter sono stati impegnati sia in ruoli di difesa dellasquadra navale, in missioni congiunte con gli Harrier, sia inmissioni di scorta delle forze di attacco.

Dal punto di vista dell’efficienza dei velivoli rischierati nel-le due settimane di attività, sono state effettuate 112 missio-ni rispetto alle 114 pianificate, con una disponibilità operativadei 6 velivoli impegnati nell’esercitazione che è stata pari acirca il 98,3%. Non è stato necessario operare alcun cambiovelivolo e non sono state registrate avarie importanti a caricodei vari sistemi di bordo.

INCONTRO TRA ITALIA E INDIADal 2 al 5 marzo, una delegazione guidata dal Capo del III

Reparto “Pianificazione dello Strumento Aerospaziale” delloStato Maggiore Aeronautica, gen. B.A. Giovanni Fantuzzi, siè recata in India per una serie di incontri con i responsabilidelle diverse articolazioni dello Stato Maggiore dell’Aeronau-tica indiana ed un’articolata visita a Reparti/Istituti della IAF(Indian Air Force).

L’attività, prevista dal Piano di Cooperazione bilaterale in-terforze per l’anno 2009/2010, ha consentito di dimostrareattenzione nei confronti di un’Aeronautica che è interessatada ambiziosi programmi di ammodernamento della flotta, co-

noscere strutture e capacità operative ed addestrative dellaIAF ed individuare aree di possibile interesse verso cui orien-tare future attività di cooperazione.

La prima parte della visita è stata dedicata a differenti in-contri a livello centrale, svoltisi in un clima di cordialità pres-so il Quartier Generale della IAF. In particolare, la delegazioneitaliana ha avuto modo di incontrare l’Air Vice Marshal Ma-theswaran, Assistant Chief of Air Staff (ACAS) per le Opera-zioni, con il quale sono state condivise le esperienze matura-te dall’Aeronautica Militare nell’introduzione in servizio del-l’Eurofighter Typhoon, per il quale la EADS (European Aero-nautic Defence and Space Company) ha risposto ad un “Re-quest for Proposal” per 126 velivoli. In tale circostanza è sta-ta sottolineata l’assoluta disponibilità dell’Aeronautica Milita-re a realizzare forme di cooperazione bilaterale nello specifi-co settore, qualora la scelta della IAF dovesse cadere sul ve-livolo europeo. Proprio lo status della cooperazione in atto trale due Aeronautiche ha caratterizzato l’incontro con il respon-sabile dell’Intelligence, l’Air Vice Marshal Kalia (ACAS – Int.).

Infine, nell’ambito dell’incontro con l’Air Vice Marshal Raj-guru (ACAS – Training) e con i suoi più diretti collaboratori,sono stati esaminati i processi di addestramento e formazio-ne adottati dalle due Aeronautiche, con uno speciale riferi-mento all’addestramento al volo ed alla possibilità di acco-gliere frequentatori stranieri presso le rispettive Scuole.

Nei giorni successivi, come stabilito dal programma, ilgen. Fantuzzi e l’intera delegazione italiana hanno avuto mo-do di visitare l’ASTE (Aircraft System Testing Evaluation) diBangalore, dove erano presenti tra l’altro due velivoli Euro-fighter per “test trials”, la Scuola di Volo di Bidar, che ospitaanche la pattuglia acrobatica nazionale (Surya Kiran AcrobaticTeam) e l’Accademia Aeronautica dislocata ad Hyderabad.

L’intera attività ha consentito di condividere alcune ipote-si di cooperazione che potrebbero essere incluse già neiprossimi piani di cooperazione bilaterale interforze, dandomodo di realizzare forme di cooperazione anche nel settoredella sperimentazione e del controllo del traffico aereo.

L’ACCADEMIA AERONAUTICATRIONFA NELLO SPORT

Dal 5 al 7 marzo, a Salon de Provence si sono svolti gli In-contri Sportivi Trilaterali, competizione tra le Accademie diFrancia, Italia e Spagna. Gli “Aquilotti” dell’Accademia hannonuovamente confermato il dominio sportivo sui “cugini”francesi e spagnoli.

Nelle specialità di nuoto, atletica e volley i giovani cadettiitaliani hanno ancora una volta dimostrato le eccellenti qualitàsportive, culminate con il record nella staffetta 4x50 misti

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nella specialità di nuoto capitanata dal s.ten. Danilo Corviettodel corso Falco V e primeggiando nella disciplina del volleycon i due incontri entrambi vinti due set a zero.

La rappresentativa italiana, guidata dal gen. B.A. UmbertoBaldi, Comandante dell’Accademia, ha riscosso unanimi con-sensi dai componenti degli altri Istituti.

Dall’8 novembre al 7 marzo, inoltre, si è svolto il 39°Campionato Vela d’Altura del Golfo di Napoli, organizzato daimaggiori circoli velici napoletani, nell’ambito delle attività ve-liche del Comitato 5ª Zona della Federazione Italiana Vela.

Nella classe di appartenenza “IMS Minialtura”, con l’im-barcazione J24 Sparviero, la Sezione Velica dell’AccademiaAeronautica ha partecipato a tutte le nove prove in calenda-rio ottenendo risultati di assoluto rilievo culminati nel 1° po-sto nella classifica finale.

Attraverso l’impegno, la costanza e la determinazione de-gli equipaggi, l’Accademia è riuscita ad ottenere la vittoria,come nelle precedenti quattro edizioni, attraverso un “rush”di un primo e secondo posto nelle ultime regate. Da sottoli-neare che nelle ultime prove del campionato il gen. SA Giu-seppe Marani, Comandante Logistico dell’AM, è stato deter-minante in qualità di timoniere dell’imbarcazione.

MOSTRA “IL SECOLO CON LE ALI”

Allestita lo scorso anno a Roma, in occasione delle cele-brazioni dei cento anni del volo militare in Italia, la mostra hafatto tappa nel capoluogo piemontese all’interno del Padiglio-ne “G. Agnelli” di Torino Esposizioni.

L’esposizione, realizzata dall’Aeronautica Militare, con ilpatrocinio del Comune di Torino e la partecipazione di Eserci-to Italiano, Marina Militare, FIAT Group, Alenia Aeronautica eAvio S.p.A., è stata inaugurata il 6 marzo alla presenza delComandante della 1ª Regione Aerea di Milano, gen. S.A. Nel-lo Barale, che ha illustrato l’origine ed il contenuto della mo-stra, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose delcapoluogo piemontese.

L’esposizione è stata curata dal Museo Storico dell’Aero-nautica Militare, che ha presentato diversi velivoli che hanno

fatto la storia dell’aviazione; tra questi, il biposto da addestra-mento SVA 9, il Bleriot e la replica del MC205V. Presenti altrivelivoli quali la Gabarda (monoplano costruito dall’ingegnereaeronautico torinese Giuseppe Gabardini), il G 91 e il Tornado.Inoltre, attraverso una serie di fotografie, quadri e documenti –scorrendo le pagine delle memorabili imprese di grandi aviatoridel passato come Antonio Locatelli, Arturo Ferrarin, FrancescoDe Pinedo, Italo Balbo e Umberto Nobile – i visitatori hannoidealmente ripercorso la storia del volo nel nostro Paese, daivoli dei primi dirigibili fino all’aviazione militare di oggi.

La Fanfara della 1ª Regione Aerea ha tenuto un concertonell’ultimo giorno di mostra, nella ricorrenza dell’87° Anniver-sario della costituzione dell’Aeronautica Militare.

ATTIVITÀ AM-X IN AFGHANISTAN

I quattro caccia AM-X, rischierati a Herat (Afghanistan) nel-l’ambito della missione ISAF (International Security AssistanceForce), hanno varcato la soglia delle 500 ore di volo in oltre 250missioni effettuate dal 7 novembre 2009 fino al 7 marzo scorso.

I velivoli, provenienti dal 51° Stormo di Istrana (Treviso)ed attualmente inquadrati nel Task Group “Black Cats” dellaJATF (Joint Air Task Force) agli ordini del col. pil. Maurizio Co-lonna, sono impiegati con compiti di ricognizione aerea persupportare le esigenze d’intelligence, sorveglianza e ricogni-zione a favore del RC-W (Regional Command West - coman-do regionale della Brigata “Sassari” responsabile dell’opera-zione ISAF nell’area occidentale del Paese) che, dal 21 otto-bre 2009, è guidato dal gen. B. Alessandro Veltri.

Per gli uomini dei “Black Cats”, comandati dal mag. pil.Davide Testa, il traguardo odierno rappresenta un passaggioimportante e significativo che è stato possibile raggiungereanche grazie alla professionalità del personale tecnico prepo-sto alla manutenzione degli aeromobili.

59° STEERING COMMITTEEA SHEPPARD

Dall’8 al 12 marzo sulla base aerea di Sheppard (Texas-USA) si sono svolti i lavori del 59° Steering Committee delprogramma ENJJPT (Euro NATO Joint Jet Pilot Training), pre-sieduto dal gen. B.A. Franco Marsiglia, Capo dell’Ufficio Ge-nerale del CSMAM, nella veste di Chairman.

Il Comitato, composto dai rappresentanti delle 13 Nazioniaderenti al Programma ENJJPT, ha lo scopo di monitorare ilprogramma, vagliare le proposte addestrative presentate daisingoli Paesi o dall’80th FTW (Flying Training Wing) cioè loStormo che di fatto ha la responsabilità dell’attuazione delprogramma, ed emanare le opportune direttive.

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Durante i lavori di questa sessione sono state trattate, a ri-levanza internazionale, sia problematiche di carattere adde-strativo sia quelle di natura logistica e finanziaria. In particola-re, è stato fatto il punto sul syllabus del nuovo velivolo T-6 esull’adeguamento dell’attuale iter addestrativo alle esigenzecomuni ai velivoli di 5ª generazione provvedendo, ad imple-mentazione del programma, a collezionare pareri su potenzialiiter, non solo per piloti “fighter”. Contestualmente sono stateesplorate, tramite briefing ad hoc a cura delle diverse Aero-nautiche ed Industrie dei 13 Paesi, la possibilità e le modalitàdi fornitura dei requisiti tecnologici da mettere a supporto del-le decisioni dell’USAF sul successore del velivolo T-38C.

Sono stati, altresì, avviati i lavori inerenti al rinnovo del co-siddetto MoU (Memorandun of Understanding), l’accordo fir-mato a livello di Ministri della Difesa, che regolamenta la par-tecipazione al programma ENJJPT il cui termine è previstonel 2016, nonché ad approfondimenti legali in merito all’ap-plicabilità del NATO SOFA al programma.

Tutti i membri del Comitato si sono detti favorevoli all’a-pertura del programma anche ad altre Nazioni non NATO.

Al termine del meeting è avvenuto il formale passaggio diconsegne della guida dello Steering Committee dall’Italia allaNorvegia, con la nomina del gen. B.A. RNAF Klever.

GIORNATA INTERNAZIONALEDELLA DONNA

L’8 marzo, presso il Salone dei Corazzieri del Palazzo delQuirinale, si è svolta la Giornata Internazionale della Donna, al-la presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolita-no. La cerimonia ha visto la partecipazione di una rappresen-tanza femminile dell’AM. In particolare, erano presenti il ten.pil. Samantha Cristoforetti, del 51° Stormo ed attualmente in

addestramento presso il centro astronauti dell’ESA (EuropeanSpace Agency) a Colonia (Germania), il ten. pil. Ida Casetti,del 31° Stormo, il ten. Daniela Piscopo, Ufficiale di Inquadra-mento della Scuola Militare Aeronautica “G. Douhet”, le allie-ve Cristina Gallelli e Guenda Pulcina del 1° corso della Scuola“Douhet” ed il m.llo Anna Aloisi della Scuola Marescialli.

Durante la cerimonia il ten. Cristoforetti è intervenuta peresporre la propria esperienza quale pilota e parlare dell’adde-stramento come astronauta. Prima della conclusione dell’e-vento, il Presidente Napolitano ha consegnato la croce di Ca-valiere dell’OMRI al ten. Casetti, con la seguente motivazio-ne:“Per la professionalità dimostrata nell’affrontare una si-tuazione di grande pericolo, per il coraggio e la determinazio-ne che l’hanno portata a superare le gravi conseguenze di unincidente e le hanno consentito di riprendere il servizio attivocome Tenente pilota dell’Aeronautica Militare”.

TRASPORTO PAZIENTE INFETTIVO

L’8 marzo la Sala Situazioni dello Stato Maggiore dell’Ae-ronautica Militare, su richiesta della Prefettura di Catania, hacoordinato un trasporto sanitario, effettuato con il velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, da Catania all’aeroportodi Pratica di Mare (Roma), di un uomo, affetto da una gravemalattia infettiva, per il successivo trasferimento all’ospedaleSpallanzani di Roma.

Il velivolo C-130J, prima di raggiungere Catania, era già at-terrato nell’aeroporto di Pratica di Mare per l’imbarco dell’Uni-tà di Isolamento Aeromedico del Servizio Sanitario del Coman-do Logistico dell’AM, composta da militari tra Ufficiali medicied infermieri addestrati a questo tipo di emergenze con unaspecifica barella ATI (Aircraft Transit Isolators). L’ATI è una ba-rella chiusa per aviotrasporto isolato di pazienti infettivi o con-taminati da agenti biologici, composta da filtri ad alta efficienzaa pressione interna negativa costituita nell’essenziale da un te-laio in alluminio, un rivestimento in PVC con maniche e ma-schere per trattare il paziente, due filtri e un sistema di alimen-tazione. Tale attrezzatura è necessaria per pazienti colpiti dapatologie infettive altamente contagiose e diffusibili, tra le qua-li ad esempio le febbri emorragiche, la SARS ed il colera.

Questo trasporto reale di pazienti altamente infettivi è ilquinto effettuato dall’Aeronautica Militare.

AFGHANISTAN: CONVEGNO A MILANO I l convegno “La Nato verso un nuovo concetto

strategico” si è tenuto il 10 e 11 marzo nell’Aula Magna del-l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Con il sostegno della Divisione Diplomazia Pubblica dellaNATO, la Cattolica continua a rinverdire gli studi sulla sicurez-

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za internazionale per il tramite del proprio Dipartimento diScienze Politiche. Dopo quelli dedicati a La NATO e le nuovesfide per la forza militare e la diplomazia (2006), L’Italia, laNATO e le Peace Support Operations: storia e problemi(2008), 1949-2009: sessant’anni di Alleanza Atlantica fra con-tinuità e trasformazione (2009), il convegno di quest’anno, inparticolare, ha rivolto l’attenzione sia alle operazioni militari incorso, a cominciare dalla più importante in Afghanistan, siaall’elaborazione del nuovo Concetto Strategico dell’Alleanza,che dovrà aggiornare il precedente documento del 1999.

Su tali temi sono intervenuti esperti, accademici, diplomati-ci e militari che in posizioni di responsabilità operativa o comestudiosi dedicano da tempo la loro attenzione alle problemati-che della NATO. Il convegno ha mirato ad arricchire le cono-scenze degli studenti su temi oggetto dei loro corsi, ad infor-mare un pubblico più ampio sulla realtà attuale dell’Alleanza eda fornire elementi di riflessione ai vertici stessi della NATO, par-ticolarmente attenti, nell’attuale fase storica delle relazioni in-ternazionali, alle valutazioni di un’opinione pubblica qualificata.

Il Convegno, organizzato dal prof. Massimo De LeonardisOrdinario di Storia delle relazioni e delle istituzioni internazio-nali e direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dellaCattolica, ha visto tra i relatori, in ordine d’intervento: prof. R.Redaelli, dott. D. Riggio, gen. C. Cabigiosu, prof. A. De Ro-bertis, gen. C. Jean, amb. S. Stefanini, prof. V. Ilari, col. M.Panizzi, amm. PP. Ramoino, amb. G. Lenzi, JS. Mongrenier,prof. E. Parsi ed amb. C. Bisogniero.

NATO-AGSMO A SIGONELLAIl 10 marzo, presso la base aerea di Sigonella sede del

41° Stormo Antisom, si è svolta la visita conoscitiva da partedella NATO-AGSMO (Alliance Ground Surveillance Manag-ment Organization), Agenzia dell’Alleanza Atlantica che si oc-cupa del programma AGS.

La numerosa delegazione internazionale era guidata dalChairman Board of Directors, John Neri e dal general mana-ger, Bo Leimand; erano presenti, per l’Aeronautica Militare, ilgen. B.A. Roberto Nordio, Capo del IV Reparto dello SMA emembro nazionale del suddetto Comitato, ed il col. Luca To-nello, Comandante del 41° Stormo. La delegazione ha effet-tuato un approfondito sopralluogo delle infrastrutture aero-portuali, teso a valutare la possibilità di ospitare una compo-nente di sorveglianza aero-terrestre dell’Alleanza Atlantica.

Al termine della visita, sono state confermate le ottimepotenzialità dello Stormo nel poter supportare le future attivi-tà della componente NATO.

20.000 ORE VOLO PER LA TASK FORCEAIR DI AL BATEEN

Il 14 marzo si è festeggiato il traguardo delle 20.000 oredi volo raggiunto dalla Task Force Air di Al Bateen (EmiratiArabi Uniti), grazie all’indispensabile sforzo operativo degliequipaggi della 46ª Brigata Aerea di Pisa che si sono avvi-cendati ad Abu Dhabi. Equipaggi di volo che hanno sorvolatoi cieli di questa parte di mondo, in condizioni climatichespesso avverse, contribuendo in maniera decisiva all’avvi-cendamento dei contingenti italiani nei vari teatri fuori deiconfini nazionali.

L’onore simbolico del “Touch down” è toccato agli equi-paggi del cap. pil. Ferrara e del cap. pil. Angori sui velivoli datrasporto C-130J che, a pochi minuti di distanza l’uno dall’al-tro, facevano rientro dal Teatro Operativo per il successivobrindisi di rito.

La TFA (Task Force Air ), così denominata a partire dal 1° di-cembre 2006, nasce come Reparto Operativo Autonomo nelsettembre 2002 e successivamente, nel 2006, ha cambiato an-cora appellativo in “Reparto Distaccato della 46ª Brigata Aerea”,pochi mesi prima di assumere la attuale denominazione. Costi-tuito a supporto dell’impegno nazionale nella missione “Endu-ring Freedom”, il Reparto è attualmente impegnato nel soste-gno delle operazioni ISAF (International Security Assistance For-ce) in Afghanistan, e NTM-I (NATO Training Mission in Iraq).

MEDAGLIA ALLA 46a B.A.

Il 18 marzo a Roma, presso la Sala Auditorium “BiagioD’Alba” del Ministero della Salute, il Ministro, prof. FerruccioFazio, assieme ai Sottosegretari, on. Francesca Martini e on.Eugenia Roccella, ha conferito la medaglia “Al Merito dellaSanità Pubblica” alla 46ª Brigata Aerea di Pisa. Presente allacerimonia il CSMAM, gen. Giuseppe Bernardis.

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Motivazione del conferimento:“Per la molteplicità e l’incisività degli interventi eseguiti

dai propri uomini in missioni umanitarie che, con encomiabi-le spirito di sacrificio e incondizionato impegno, interveniva-no, in ambito nazionale, internazionale e in concorso con gliorganismi preposti, fornendo assistenza sanitaria e medicinad’urgenza, a favore delle collettività colpite da gravi eventicalamitosi e sismici, tra i quali l’uragano Katrina, il terremotoin Pakistan, lo Tsunami nell’area oceanica, fino ai soccorsiportati in occasione dello scoppio del deposito di armi in Al-bania del 2009. L’impegno di questi valorosi militari ha ri-guardato, inoltre, le attività di supporto al programma “Rida-re la luce” a favore delle popolazioni in via di sviluppo dell’A-frica Centrale.”

BPM IN GRECIA

Il 19 marzo, nel quadro dell’importante accordo di scam-bio istruttori-allievi tra Italia e Grecia, durante una significativacerimonia svoltasi sull’aeroporto militare di Kalamata (Gre-cia), il ten. col. pil. Massimiliano Viti, Comandante della neo-nata RAMI Kalamata (Rappresentanza Aeronautica MilitareItaliana) ha consegnato ai sottotenenti del corso Eolo V del-l’Accademia Aeronautica, Vito Liotine, Silvano Mari, MauroCastagna, Manuel Garbellini e Gianni Vetrella i diplomi di finecorso BPM (Brevetto Pilota Militare) ed una litografia a ricor-do della significativa esperienza trascorsa.

Per il Comando Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª RA diBari è intervenuto il col. pil. Antonio Coppola, Capo del 3° Uf-ficio dello Stato Maggiore.

La RAMI Kalamata è stata costituita nel 2009 con il com-pito di supportare l’attività addestrativa di BPM - Fase II a fa-vore di 6 frequentatori dell’Accademia Aeronautica, inviati amaggio di ogni anno e per la durata di circa 10 mesi. Gliistruttori assegnati alla RAMI partecipano anche all’attivitàistruzionale a favore degli allievi piloti greci.

ESERCITAZIONE SATER-01La “SATER-01” ha avuto luogo nell’area dell’Appennino

emiliano-ligure dal 23 al 24 marzo. L’esercitazione di soccor-so aereo rientra in un ciclo che annualmente viene organizza-to dall’Aeronautica Militare al fine di addestrare il personaleOperatore SAR (Search and Rescue) del COFA (ComandoOperativo delle Forze Aeree) di Poggio Renatico (Ferrara), il

personale del Centro Nazionale Soccorso Alpino Speleologi-co, gli equipaggi di volo, le squadre di ricerca terrestre ed ilpersonale del Corpo Ausiliario Infermiere Volontarie dellaCroce Rossa Italiana. Lo scopo è quello di affinare le proce-dure che il suddetto personale adotta per la pianificazione, ladirezione, la condotta e l’esecuzione di tutte le operazioni disoccorso a seguito d’incidenti aerei.

Sono stati rischierati presso il 50° Stormo di Piacenza dueelicotteri: un AB-212 dell’81° CAE (Centro AddestramentoEquipaggi) del 15° Stormo CSAR (Combat Search and Re-scue) di Pratica di Mare ed un AB-212 della Marina Militare.Per le operazioni di recupero è stato costituito un PBA (PostoBase Avanzato) in località Albareto (Parma) con personaleoperatore SAR per agevolare le operazioni di recupero al per-sonale aero/terrestre degli uomini del Soccorso Alpino. Inol-tre, è stato assicurato supporto sanitario dalla Croce RossaItaliana nel caso in cui il personale da recuperare fosse rima-sto ferito.

CENTRO SPORTIVO A.M.:RILEVANTI RISULTATI

Nelle ultime settimane di marzo si sono svolti diversieventi sportivi di grande importanza internazionale a cui han-no preso parte le compagini e gli atleti del Centro SportivoA.M. di Vigna di Valle (Roma).

A Kalamata (Grecia), dal 26-28 marzo il 1° av. Elisa Santo-ni, il 1° av. Elisa Blanchi, l’av. sc. Daniela Masseroni e l’Av.Sc. Anzhelika Savrayuk hanno gareggiato nelle prime dueprove di Coppa del Mondo di ginnastica ritmica piazzandosisempre sul podio. Hanno vinto il concorso generale che è ilrisultato di due splendide prove nelle specialità “nastri efuni”, nella quale hanno centrato la medaglia d’oro e nellaspecialità “cinque cerchi” dove si sono aggiudicate la meda-

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glia d’argento. Le campionesse del mondo in carica hannoquindi confermato i risultati dell’esordio stagionale a Porti-mao (Portogallo).

Ai Campionati Europei di tiro con l’arco, attività indoor,svoltasi a Porec (Croazia), dal 16 al 20 marzo, il 1° av. Miche-le Frangilli si è aggiudicato il 2° posto nella prova individualee ha trascinato la squadra e il suo collega, il 1° av. Marco Ga-liazzo, sul gradino più alto del podio per quanto riguarda laprova a squadre.

In campo femminile il 1° av. Maria Pia Lionetti ed il 1° av.Elena Tonetta, dopo una finale decisa all’ultima freccia, han-no centrato una prestigiosa medaglia d’argento nella prova asquadre. In campo giovanile si registra anche l’ottima provadell’av. sc. Luca Melotto che, con la squadra juniores, ha vin-to la medaglia di bronzo piazzandosi al terzo posto a squadre.

In Bahrain, dal 13 al 22 marzo, si sono i disputati i Cam-pionati Mondiali CISM (Conseil International du Sport Mili-taire) di vela e a rappresentare l’Aeronautica, nell’equipag-gio italiano, c’era il mar. 1° Cl. Giancarlo Simeoli. La squadraitaliana, grazie anche al suo contributo, ha conseguito unostorico successo; il team azzurro, giunto in finale contro laRussia dopo una serie di ottime prestazioni, è riuscito a pri-meggiare tagliando il traguardo con circa tre lunghezze divantaggio.

CORSO GIORNALISTI IN ACCADEMIA

Il 25 marzo, nell’Aula Magna degli Istituti Scientifici del-l’Accademia, si è svolta la cerimonia di inaugurazione del 2°Corso di Giornalismo Aerospaziale, organizzato dall’Istitutoputeolano e dal Gruppo Giornalisti Aerospaziali “Sagittario”,con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti della Campania edell’Associazione Stampa di Napoli.

Il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania,dott. Ottavio Lucarelli, ha dichiarato che “il progetto relativoal Corso di Giornalismo Aersopaziale, presentato nel 2009dal Presidente del Gruppo Sagittario, dott. Eugenio De Bellis,e sposato dall’Aeronautica Militare, ha trovato un alleato nel-la sua persona nel portare avanti il progetto poiché convintodella bontà dello stesso, e concedendo il patrocinio”.

Ha poi continuato presentando il premio di GiornalismoAerospaziale intitolato al compianto Colonnello Giovanni Au-tuori, già Responsabile dell’Ufficio Stampa e Pubbliche Rela-zioni dell’Accademia.

DA 90 ANNI PATRONA DEGLIAERONAUTI

Il 25 marzo, presso la Basilica di Loreto, l’Aeronautica Mi-litare ha partecipato, con una rappresentanza della SLE-AM(Scuola Lingue Estere-AM) di Loreto, alla cerimonia religiosad’apertura delle celebrazioni programmate nel corso del2010 dalla Delegazione Pontificia di Loreto per la ricorrenzadel 90° anniversario della proclamazione della Madonna diLoreto a Patrona degli Aeronauti.

Durante la solenne celebrazione liturgica, presieduta dalCardinale Segretario di Stato Tarcisio Bertone e concelebratadall’Arcivescovo di Loreto e Delegato Pontificio Giovanni To-nucci e da altri presuli marchigiani, era presente per l’Aero-nautica Militare il gen. S.A. Giampiero Gargini, Comandantedelle Scuole dell’Aeronautica Militare/3ª RA di Bari.

Con la partecipazione alle celebrazioni d’apertura del 90°anniversario, si è rinnovato così il tributo in segno di devozio-ne alla Madonna di Loreto, proclamata appunto Celeste Pa-trona “di coloro che solcano le rotte dei cieli” il 24 marzo1920 dall’allora pontefice Benedetto XV.

US NAVY “GOLD WINGS”Il 26 marzo, presso la

NAS (Naval Air Station) diPensacola (Florida – StatiUniti), si è svolta la ceri-monia di “graduation” delJUNT (Joint Undergra-duate Navigator Training)nel corso della quale so-no state consegnate le“Gold Wings” della USNavy a quattordici “NavalFlight Officers” e, ecce-zionalmente, al GuestSpeaker della cerimonia,il col. pil. Antonio Coppo-la, Capo Ufficio Formazio-ne, Addestramento e Standardizzazione dello Stato Maggioredel Comando Scuole dell’A.M./3ª RA di Bari.

La prestigiosa onorificenza, rilasciata dal CNATRA (Chiefof Naval Air Training), è stata consegnata dal COMTRAWING-SIX (Commander Training Air Wing Six) in riconoscimento dellavoro svolto dal col. Coppola nel periodo in cui ha prestatoservizio presso la base Pensacola. Dal 1999 al 2002 il Colon-nello Coppola ha ricoperto l’incarico di “Country Liaison Offi-cer” italiano, operando in qualità di Istruttore di volo, UfficialeStandardizzazione ed Ufficiale di Staff del COMTRAWINGSIX.

Nel 2000 fu premiato quale “Best Instructor”, in quantopromotore di un innovativo syllabus addestrativo, poi adotta-to da tutto il programma ed ancora oggi utilizzato dalla USNAVY, Marine Corps, e Luftwaffe. Di qui l’eccezionale ricono-scimento della concessione, a termine dei necessari tempi diapprovazione delle autorità statunitensi, della “Gold Wings”,che inserisce ufficialmente il col. Coppola nelle liste degliaviatori della US NAVY ed è motivo di orgoglio per l’Aeronau-tica Militare.

La presenza del col. Coppola a Pensacola ha offerto, inol-tre, l’occasione di un importante momento di aggregazionecon i sei ufficiali in addestramento, appartenenti ai corsi EoloV e Falco V, i quali, dopo il conseguimento del brevetto di vo-lo, saranno assegnati alla linea Tornado.

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SM 55 “JAHU’”

Il 30 marzo, nell’hangar del 10° RMV (Reparto Manuten-zione Velivoli) di Galatina (Lecce), si è svolta una cerimoniache, pur nella sua semplicità, è risultata particolarmente sug-gestiva e piena di significato. L’evento ha segnato la conclu-sione di un progetto molto importante ed ambizioso iniziatocirca 6 anni fa: il restauro di alcune parti di un vero e propriocimelio storico, il velivolo Savoia Marchetti SM 55 denomina-to “Jahù” appartenente al Museo della Fondazione “SantosDumont” in Brasile.

Tale attività è stata effettuata da un gruppo ristretto com-posto da personale militare e civile del Reparto che, in ag-giunta alle normali mansioni nell’ambito della manutenzioneed a margine delle attività di istituto, si è adoperato con entu-siasmo, professionalità e soprattutto con grande passione al-le operazioni di recupero dello stabilizzatore e del timone dicoda del SM.55. Va inoltre evidenziata la preziosa realizzazio-ne dell’intelaggio da parte del Sig. Mancarella, ex sarto del-l’aeroporto di Galatina, oggi in pensione.

La cerimonia è stata presieduta dal col. Roberto Filippi,Direttore del 10° RMV, ed ha visto la partecipazione del col.pil. Alessandro Bartomeoli, Comandante del 61° Stormo, delcol. Sergio Roberto de Almeida, Addetto Difesa Aeronauticadell’Ambasciata Brasiliana, e di una delegazione arrivata di-rettamente dal Brasile, composta dal gen. (r) Josè VicenteCabral Checchia, Presidente della Fondazione “Santos Du-mont”, dal Sig. Antonio Munhoz Bonilha Filho, Vice Presi-dente, e dalla Sig.ra Maria Ines Lopes Coutinho, Direttricedel Museo.

L’evento ha rappresentato un momento particolarmentesignificativo in quanto ha messo in evidenza, ancora una vol-ta, gli ottimi rapporti esistenti tra l’Aeronautica Militare e laForza Aerea Brasiliana.

GIURAMENTO CORSO “MARTE V”

Il 31 marzo si è svolta, alla presenza del Sottosegretariodi Stato alla Difesa On.le Guido Crosetto, la cerimonia di Giu-ramento e Battesimo degli allievi del corso Marte V.

A dare il benvenuto ufficiale nelle fila dell’Aeronautica Mi-litare ai novanta allievi del 1° anno dei Corsi Regolari, ilCSMD, gen. Vincenzo Camporini e il CSMAM, gen. Giusep-pe Bernardis, che, nel corso dei rispettivi interventi hannoevidenziato l’importanza della condivisione di quei valori etici,

civici e morali connessi con il Giuramento, che devono esse-re alla base dell’operare quotidiano.

Nel suo discorso l’On.le Crosetto ha sottolineato come“…gli appartenenti alle Forze Armate siano Ambasciatori del-l’Italia nei Paesi stranieri in cui i contingenti italiani sono im-pegnati”.

Significativa la presenza alla cerimonia del gen. UmbertoRocca dei Carabinieri, Medaglia d’Oro al Valor Militare, che,rivolgendosi agli allievi, ha affermato: “…la Medaglia d’Oro siconquista in un giorno ma la si onora per tutta la vita”.

Tra i momenti salienti della cerimonia il simbolico passag-gio di consegne tra le generazioni dei corsi Marte con il ga-gliardetto del Corso ceduto dal padrino dei corsi Marte, gen.Fortunato Profumi, nelle mani del Capo Corso del “Marte V”,Allievo Michele Angelino, passando per il Capo Corso del“Marte II”, gen. Giulio Montinari, il Capo Corso del “MarteIII”, gen. S.A. Pasquale Preziosa ed il Capo Corso del “MarteIV”, ten. col. pil. Marco Lant.

La cerimonia si è conclusa con la sfilata in parata di tutti icorsi dell’Accademia ed il sorvolo, come da tradizione, deidieci velivoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

SURVEY A.M. IN AFGHANISTANDal 6 all’11 aprile, una delegazione di Ufficiali dell’Aero-

nautica Militare, costituita da componenti lo Stato MaggioreAeronautica, ha svolto una survey presso i Comandi dellastruttura di vertice di ISAF (International Security AssistanceForce), NTM-A (NATO Training Mission-Afghanistan) e IJC(ISAF Joint Command).

Provenienti dal III Reparto dello SMA, dal COI (Coman-do Operativo di Vertice Interforze), dal COFA (ComandoOperativo delle Forze Aeree) e dal Comando Scuole del-l’A.M./3ª RA, i sei ufficiali sono giunti in Afghanistan per fi-nalizzare alcuni dettagli relativi al futuro della componenteaeronautica della JATF (Joint Air Task Force), dipendentedal RC-W (Regional Command West) di Herat, e anche perapprofondire i termini di fattibilità di alcuni futuri importantiprogetti di ISAF/NTM-A, il cui supporto è stato direttamen-te richiesto all’Italia da SHAPE (Supreme Headquarters Al-lied Powers Europe).

Nel merito di quest’ultima iniziativa, che si inquadra di-rettamente nel processo di ricostruzione dell’ANAAC (Af-ghan National Army Corp), l’Italia sta infatti analizzando lapossibilità tecnica di supporto e di “mentoring” delle strut-ture di addestramento per i piloti afgani, sia di velivoli chedi elicotteri. L’attività di contributo italiano, così come deli-neata dai rappresentanti NTM-A (Nato Training Mentoring –Afghanistan) e ISAF durante i vari incontri, ha avuto lo sco-po di assicurare, attraverso la fase didattica e di supervi-sione, il migliore indirizzo verso gli attuali standard di ec-cellenza nel campo della cultura del volo, della sicurezzadel volo e delle procedure su cui oggi si basa una scuola divolo militare.

A margine del citato progetto, la delegazione ha anche in-contrato il gen. Scrollo, G3 dell’IJC, il gen. Mora, DeputyChief of Staff Stability e Italian National Senior Representati-ve, ed il gen. Burgio, Combined Training Advisory Group - Po-lice del NTM-A, per il previsto scambio di informazioni sui ri-spettivi settori di competenza.

Alla citata visita farà seguito una successiva survey di ca-rattere tecnico operativo, guidata dal COFA.

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5° STORMO E PROGRAMMA F-16

Il 16 aprile presso l’aeroporto militare di Pisignano di Cer-via, sede del 5° Stormo, si è svolta la giornata dedicata al Re-parto ed al suo Gruppo di volo. L’evento, fortemente volutodal Comandante, col. pil. Paolo Cianfanelli, è stato organizza-to per celebrare i risultati operativi conseguiti dall’entrata inlinea del velivolo F-16 in prossimità del termine del program-ma “Peace Caesar”.

Per l’occasione è intervenuta la PAN che, nell’ambito del-le attività addestrative precedenti l’inizio ufficiale della stagio-ne acrobatica, avrebbe dovuto effettuare l’esibizione aerea.Le condizioni meteorologiche avverse hanno invece permes-so l’effettuazione solo di alcuni passaggi.

I piloti del 23°Gruppo di volo hanno mostrato, al terminedel volo di una pattuglia di velivoli, agli oltre 5000 convenuti idue F-16 Special Color realizzati dai tecnici del Gruppo Manu-tenzione per onorare la manifestazione.

PRIMO VOLO PER IL SOLAR-IMPULSE

Il 7 aprile è decollato dall'aeroporto di Payerne (Svizzera),il prototipo del rivoluzionario velivolo Solar-Impulse, HB-SIA,atterrando dopo 87 minuti e aver raggiunto la quota 1.200metri.

Il “perfetto” volo di collaudo apre ora la strada alle prossi-me tappe dell'ambizioso progetto di primo aereo solare ingrado di volare di giorno e di notte senza carburante o emis-sioni inquinanti. “È una tappa assolutamente incredibile”, hacommentato lo svizzero Bertrand Piccard, “anima” del pro-getto. L'obiettivo finale del progetto sarà di compiere un girodel mondo nel 2013.

Il Solar-Impulse ha l’apertura alare di un Airbus A340(63,4 metri) per un peso di 1.600 Kg pari a quello di un'auto-mobile. Conta quasi 12mila celle solari integrate che alimen-tano i quattro motori elettrici di 10 cavalli ognuno e caricanole batterie di litio-polimero per il volo notturno.

SUCCESSO DEL CIRA

L’11 aprile, presso l’aeroporto di Tortolì (OG), è stata ef-fettuata la missione della navicella senza pilota “Polluce” delCIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali). Il CIRA, entedell’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), si è avvalso della collabo-razione del Poligono Interforze di Perdasdefogu per gli aspet-ti riguardanti la sicurezza della missione.

Il volo della navicella “Polluce” è stato infatti condottonelle aree operative controllate dai radar e dai sistemi otticidel reparto. Il personale ha garantito il controllo dello spazioaereo e del tratto di mare interessati dall’importante e com-plessa missione aerospaziale, in modo che nessun velivolointerferisse col volo della “Polluce” e che non fossero pre-senti imbarcazioni nella zona di ammaraggio. L’Ufficio Me-teorologico ha fornito dati fondamentali per la decisione dieffettuare la missione, mentre la 672ª Squadriglia elicotteriha garantito la presenza di un equipaggio pronto al decollo,qualora necessario, per motivi operativi e di sicurezza.

La navicella, portata a una quota di 24 Km da un palloneaerostatico, ha successivamente compiuto una discesa a ve-locità ultrasonica trasmettendo alle apparecchiature a terradati utilissimi per lo studio dell’inviluppo di volo dei mezziche attraversano l’atmosfera terrestre durante la fase di rien-tro dallo spazio. La “Polluce” ha concluso il volo frenata daun paracadute e ammarando, per poi essere recuperata daunità navali della Marina Militare.

C-27J ALLA ROMANIA

Il 12 aprile Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica,ha consegnato i primi due velivoli da trasporto tattico C-27JSpartan (dei sette ordinati nel dicembre 2007) destinati allaForza Aerea Rumena. I C-27J, che andranno a sostituire gliAntonov della flotta attuale, sono atterrati alla Base Aerea 90di Bucarest-Otopeni, dove è avvenuta la cerimonia di conse-

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gna a cui hanno preso parte il Capo di Stato Maggiore del-l’Aeronautica della Romania, Generale Ion-Aurel Stanciu eGiuseppe Giordo, Presidente e Amministratore Delegato diAlenia North America e Condirettore Generale di Alenia Ae-ronautica.

I C-27J entreranno subito in servizio e contemporanea-mente inizierà un complesso processo di addestramentoavanzato per gli equipaggi e lo staff tecnico rumeni accompa-gnato dall’integrazione, personalizzazione e collaudo di speci-fici sistemi militari.

Alenia Aeronautica fornirà completa assistenza e suppor-to logistico, dotando il cliente di parti di ricambio, attrezzaturaper la manutenzione del velivolo, addestramento avanzatodei piloti, inclusi loadmaster e personale addetto alla manu-tenzione e documentazione tecnica.

I nuovi C-27J saranno impiegati dalla Forza Aerea Rume-na per il trasporto truppe, merci e medicine, evacuazionemedica (MEDEVAC), operazioni di lancio con paracadute, ri-cerca e soccorso (SAR), rifornimento logistico, assistenzaumanitaria.

LE “TIGRI” DI HERAT A CASA

Il 15 aprile, presso l’aeroporto militare di Grazzanise (Ca-serta) sede del 9° Stormo, si è svolta la cerimonia di rientrodel contingente del “Task Group Tigre” impegnato in Afgha-nistan. La manifestazione è stata presieduta dal gen. B.A.Roberto La Manna, Comandante della 1ª Brigata Aerea“Operazioni Speciali”, sita presso l’aeroporto militare di Cen-tocelle in Roma, dalla quale dipende gerarchicamente il 9°Stormo.

Il “Task Group Tigre” del 21° Gruppo, dotato di elicotteriAB 212 ICO (Implementazione Capacità Operativa), è stato lacomponente ad ala rotante della JATF (Joint Air Task Force)del RC-W (Regional Command West), il comando ISAF (In-ternational Security Assistance Force) a guida italiana dellaBrigata “Sassari”.

Per la sua flessibilità di impiego, il “Task Group Tigre” èin grado di assolvere una vasta gamma di missioni: dalle CA-SEVAC (CASualties EVACuation) alle MEDEVAC (MEDicalEVACuation), anche in favore della popolazione civile, dalleoperazioni NEO (No-combatant Evacuation Operation) alleoperazioni congiunte con le Forze Speciali e, non ultima, iltrasporto tattico di truppe appiedate.

Il “Task Group” ha varcato la soglia delle 765 ore di voloin oltre 560 sortite effettuate da agosto 2009, quando haavuto inizio l’attività di volo ad Herat nell’ambito della missio-ne ISAF per il sesto anno consecutivo; mentre le ore volatedalla componente AB 212 dell’A.M. dal 2006, in Afghanistan,sono state oltre 2100 per oltre 1800 sortite.

ALENIA AERONAUTICA: MASTER “AEROTECH”

Il 16 aprile è iniziata la seconda edizione del Master “Aero-tech”, organizzato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università de-gli studi “Federico II” di Napoli (Dipartimento di Ingegneria Ae-rospaziale), dalla Facoltà di Ingegneria Industriale dell’Universitàdel Salento e da Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica.

Obiettivo di questo Master universitario di 2° livello è, so-prattutto, quello di preparare i giovani laureati, in differentispecializzazioni di ingegneria, ad affrontare la complessità delcontesto tecnologico aeronautico; di trasferire loro “skill” in-novativi in grado di sostenere l’evoluzione dei processi, dellemetodologie e degli strumenti del comparto aeronautico.

Alenia Aeronautica ha contribuito alla stesura del piano di-dattico (che prevede testimonianze e lezioni di personaleAlenia esperto nelle varie discipline), attraverso l’iscrizione di10 giovani dipendenti che, insieme ai ragazzi che hanno ri-sposto al bando pubblico di selezione, compongono in totaleuna classe di 18 partecipanti.

Il corso si svolgerà fino a dicembre 2010 e prevede 540ore di aula e 350 ore di stage presso aziende del settore; sa-ranno assegnate prove di verifica in itinere ed è previsto losvolgimento di una tesi finale. Le sedi presso cui si svolge-ranno le lezioni sono l’Università Federico II di Napoli, il cam-pus di Brindisi dell’Università del Salento e lo stabilimentoAlenia Aeronautica di Pomigliano d’Arco.

GEN. S.A. PREZIOSA COM.TESCUOLE AM/3ª R.A.

Il 20 aprile, presso ilQuartier Generale del Co-mando Scuole della Ae-ronautica Militare /3ª R.A.di Palese (Bari), alla pre-senza del CSMAM gen.Giuseppe Bernardis, si èsvolta la cerimonia dipassaggio di consegnetra il gen. S.A. GiampieroGargini, comandanteuscente ed il gen. S.A.Pasquale Preziosa, co-mandante subentrante.

In mattinata, primadella cerimonia di cambiodi comando, i Comandanti, uscente e subentrante, si sonorecati al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare di Bari, dovehanno deposto una corona di alloro.

Il Generale Preziosa è nato a Bisceglie (Bari) nel 1953.Arruolato nel 1971 con il corso Marte III, ha frequentato diversicorsi in Italia e all’Estero ed ha ricoperto nel corso della carrieranumerosi e prestigiosi incarichi. Laureato in Scienzediplomatiche Internazionali e Scienze Internazionali ha al suoattivo oltre 2.300 ore di volo. È insignito delle seguentionorificenze: Commendatore dell’Ordine al Merito dellaRepubblica Italiana, Medaglia Mauriziana al merito di dieci lustridi carriera militare, Medaglia Aeronautica d’Oro di lunganavigazione, Croce di anzianità di servizio, Medaglia NATOrelativa alle operazioni in ex Jugoslavia e Kosovo, Medaglia“Legion of Merit” conferita dal Presidente degli Stati Unitid’America e Medaglia dell’Aquila d’Oro conferita dallaRepubblica Albanese. Il gen. Preziosa è sposato ed ha due figlie.

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Nel mese di marzo

NASCE IL N.A.C.A.

(Comunemente detto LA NACA)

È il 3 marzo 1915, durante la Prima Guerra Mondiale, quandoviene fondato il N.A.C.A. (National Advisory Committee of Ae-ronautics): una Agenzia Federale sotto la giurisdizione del Go-verno degli Stati Uniti per promuovere ricerche in campo ae-ronautico seguendo l’esempio di similari istituzioni presenti inEuropa. Avrà sedi in diverse località tra le quali una delle piùfamose è il Muroc Field della Base Aeronautica di Edwards dadove partirono i primi voli supersonici. In tempi antecedenti,uno dei particolari messi a punto, sfruttando anche le ricerchedel nostro ingegnere Magni, fu la copertura aerodinamica deimotori stellari che prese universalmente il nome di Naca.

L’AEROPORTO DI CROYDON

29 marzo 1920: viene aperto al traffico aereo civile il nuovoaeroporto di Londra situato a sud della città. Nato dall’unionedi due vecchi aeroporti militari, Beddington e Waddon cheerano divisi da una strada, fu destinato ad essere il più gran-de ed attrezzato aeroporto che iniziò ad esercire collegamen-ti con Parigi, Amsterdam, Rotterdam e poi Berlino e succes-sivamente, con la Imperial Airwais, collegamenti a lungo rag-gio con le Indie, l’Africa, l’Australia ecc. Avrà la prerogativa diessere il primo aeroporto al mondo a munirsi, nel 1921, delControllo del Traffico Aereo. Verrà soppiantato poi dal piùgrande e moderno Heatrow.

ECCO IL MITICO SPITFIRE

5 marzo 1936: con il Captain Joseph “Mutt” Summers aicomandi spicca il volo dall’Eastleight Aerodrome il prototipodello Spitfire. Frutto dell’ingegno del progettista Sir Regi-nald J. Mitchell, in quel volo di soli otto minuti rivelò subitodelle ottime caratteristiche. Era dotato di motore Rolls Roy-ce Merlin C da 990 cv, con un’elica in legno a passo fisso.Le gambe principali del carrello erano retrattili mentre in co-da aveva ancora un pattino. Caratteristica principale era l’alaa pianta ellittica che favoriva la migliore distribuzione aero-dinamica della portanza, ala che conteneva quattro mitra-gliatrici Browning da 7,7 mm, portate successivamente adotto. Venne costruito poi in numerosissime varianti per untotale di 20.334 esemplari. Entrò la prima volta in servizio(Type Mk I) il 4 agosto 1938 con il 19° Squadron nel campodi Raf Duxford.

IL CURTISS COMMANDO

Il 26 marzo 1940: è la volta del primo volo del velivolo da tra-sporto civile Curtiss CW 20.È un bimotore di forma classica, se si eccettua la fusolierache ha una sezione a doppio lobo, ed è motorizzato all’iniziocon gli stellari Wright Ciclone R-2600 da 1.700 cavalli e conla capacità di 36 passeggeri. La successiva versione ordinatadalla U.S. Army, che si chiamerà C 46 Commando, avrà il pa-vimento rinforzato per portare merci fino a 6.804 Kg. e saràmotorizzata con due Pratt & Whitney R-2800-51 da 2.000 ca-valli che gli forniranno una velocità di crociera di 278 Km/hmentre l’autonomia sarà di 5.069 Km. Il C 46 diverrà famosoper il cosiddetto “The Hump” (gobba) cioè quel primo ponte

In questi mesi primaverili ricordiamo …

Il Gee Bee del 1931 con la capottatura NACA

Il prototipo dello Spitfire

Il C 46 Commando

Aeroporto di Croydon.Il velivolo è un H.P.42della Imperial Airwais

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aereo che comportava il salto, superando montagne imper-vie, dall’India alla Cina durante la II guerra mondiale. Dopo ilconflitto alcuni verranno ricondizionati come cargo civili eserviranno alcune aviolinee, compresa l’Alitalia.

Nel mese di aprile

ROLAND GARROS

È il primo aprile 1915 quando l’asso francese Roland Garros(sì proprio quello al quale è stato dedicato l’impianto di tennispiù famoso nel mondo) sperimenta per la prima volta un si-stema per poter sparare con una mitragliatrice montata fissasul muso del suo caccia, un Sopwith Tabloid. Si tratta di unaplacca di acciaio montata su ogni pala dell’elica che proteggela stessa dalle pallottole sparate deviandole e salvando cosìl’elica da sicuri danni. Il sistema non è molto efficace e verràsostituito poco dopo dal più efficiente meccanismo di sincro-nizzazione che interrompe il fuoco quando la pala dell’elica sitrova in corrispondenza del tiro della pallottola.

LO SWORDFISH

17 aprile 1934: ai comandi di Chris Staniland dal Fairey GreatWest Aerodrome spicca il volo il Fairey T.S.R.II nominato poiSwordfish. È un biplano da ricognizione e siluramento contre persone d’equipaggio e munito di un motore radiale Bri-stol Pegasus IIIM3 da 690 cavalli. Gli esemplari di serie sa-ranno armati con una mitragliatrice fissa anteriore ed unabrandeggiabile posteriore mentre tra le gambe del carrello,fisso, potrà portare un siluro o una bomba o, sotto le ali, di-versi altri tipi di armamento di lancio compresi otto razzi da

60 libbre. Lo Swordfish, soprannominato “Stringbag” (speciedi borsa della spesa a rete) per il suo aspetto pieno di mon-tanti e tiranti, si renderà famoso per due epiche imprese: l’in-cursione notturna di Taranto e il siluramento ai timoni dellaBismark che ne provocarono l’arresto e permise il successi-vo affondamento.

La I.A.T.A.

19 aprile 1945: viene fondata a Montreal, Canada, la I.A.T.A.(International Air Transport Association) che è una organizza-zione internazionale di Compagnie Aeree. All’inizio conta 57compagnie di 31 nazioni diverse, principalmente europee onordamericane. Ha lo scopo di promuovere il trasporto aereonel mondo con particolare riguardo alla sicurezza dei voli, alleconvenzioni e tariffe e altre problematiche in generale. Siespanderà rapidamente fino a contare, al giorno d’oggi, 230compagnie aeree e più di 120 nazioni che in totale gestisco-no il 93% del traffico aereo mondiale.

IL SIAI S. 211

10 aprile 1951: dal campo di Venegono nelle mani del collau-datore Ghisleni vola il prototipo del SIAI S. 211 con le mar-che I-SITF. È un addestratore militare avanzato ma leggeropropulso da un Pratt & Whitney JT 15 D-4 da 1.135 Kg. dispinta che gli permette di raggiungere una velocità massimadi 667 Km/h. ed una tangenza di 12.000 metri. Dopo qualchevicissitudine viene ordinato in un discreto numero da Singa-pore, Filippine ed Haiti. Ultimamente è stata approntata laversione S. 211 A migliorata e in grado di assolvere anchecompiti di leggero attacco al suolo con vari tipi di armamen-to. In totale sono stati costruiti circa 70 esemplari.

Il prototipo dello Swordifish

Il SIAI S 211

Il Sopwith Tabloidcon le placched’acciaio sull’elica

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Il Corriere dell’Aviatore N. 3-4/2010 39

È stata stipulata una convenzione con l’azienda agrituristica La Casa Colonica (www.lacasacolo-nica.it, www.villa-giulia.it, www.lecasecoloniche.com) che ha strutture site in Cortona e

lago Trasimeno. Ai Soci ANUA effettua sconti del 10% su soggiorni settimanali da sabato a sabato;euro 30 a notte per persona, minimo 2 notti, per week-end escluso ponti e festività. Inoltresconto del 10% sui prodotti agricoli (Vino ed Olio) dell’azienda agricola www.vinimezzetti.it.Per le prenotazioni,via E.Mail o telefoniche 0575-678528 fax 0575-679395, fare riferimento alcodice riservato “ANUA_2010”.

S i informano i lettori che qualora interessati all’acquisto delle rappresentazioni artistiche (an-che personalizzate), realizzate dal disegnatore della redazione Sergio Pietruccioli, possono

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Storia di un aeroporto

Da Roma Littorio a

Roma Urbe

A. StinelisLuglio 2009IBN - Ist. Bibliog.NapoleoneVia Mingazzini, 7 00161 Roma

"""

Le vie del cielo

portano a Roma

A. CastellaniNovembre 1997IBN - Ist. Bibliog.

NapoleoneVia Mingazzini, 7

00161 Roma

Le ali del palio

A. Dondoli Aprile 2005Studio Grafico Opus

"""

C'era una volta un

aeroporto.

Un ricordo fotografico

dell'aeroporto militare

“T. Dal Molin” 1936-2008

G. VersolatoGiugno 2009

Fratelli Corradin Ed.Via Adige 605

35040 Urbana (PD)

Bibl iograf ia

Sugli aeroporti ed idroscali

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Recensioni

AVVENTURE DI UN PILOTA NELLA COMPAGNIADI BANDIERA NEGLI ANNI 60-70

“La mia vita col Mustang” e “La mia vita in Aeronautica Militare” e solo oraquesto libro per completare le sue memorie di pilota prima militare e poi civile: una vitadedicata al volo.

In questo nuovo volume l’autore Guido Bergomi racconta le proprie avventure di vo-lo, questa volta all’ALITALIA, con episodi curiosi, belli o meno belli ma assolutamenteveritieri e raccontati in tutta franchezza “…se si vuole una cronaca la più aderente allaverità senza falsi pudori e senza timore di urtare la suscettibilità di chicchessia.” Sono leesperienze maturate durante la sua carriera di copilota, poi comandante, istruttore, con-trollore sia in volo che con i simulatori sui i velivoli tipo Viscount, D.C.8/43, D.C.9 eD.C.8/62.

Il periodo è quello che intercorre tra il 1958 ed il 1976, quasi un ventennio, un lasso di tempo che consente difotografare la vita nella Compagnia di Bandiera, di focalizzare aspetti e fatti aneddotici che altrimenti potrebberoperdersi nell’inevitabile oblio del tempo.

Edizioni VEANT 2010, [email protected] - 065599675 - cm. 21x15 - 184 pag. - prezzo di copertina 13 Euro.

"""

IN ALTO SULLE LORO COLLINE

Questo libro è il risultato di un paziente lavoro di ricerca di Maurizio Lanza per far co-noscere le vicende umane, professionali e militari di 81 aviatori di Asti e paesi limitrofi.Tra di essi vi sono nomi che, per famiglia d’origine, storia personale e imprese aeronau-tiche, hanno rilievo per la storia dell’aviazione in Italia e più in generale del volo.

Se ne citano a titolo di esempio alcuni: Enrico Cammarota-Adorno uno tra i pionieriassoluti del volo in Italia; Ercole Capuzzo componente della “Flottiglia degli Aviatori Vo-lontari in Cirenaica” (Guerra Italo-Turca 1911-12); Paolo Badoglio figlio del celebre Mare-sciallo d’Italia; Natale Fiorito pluridecorato pilota da caccia; Ermete Ferrero decorato diMedaglia d’Oro al Valore Aeronautico. E così via: Bruno Vittori, Attilio Gamba, Livio Ver-celli e tanti altri permettendo così di arricchire di informazioni, dettagli ed immagini qua-si tutte inedite il mosaico della storia della nostra Aeronautica.

Tutti i protagonisti di questo libro hanno qualcosa da raccontare al lettore. Testo che,molto prima di essere un libro di storia, è un viaggio condotto lungo quel tenue filo del

ricordo e della memoria, teso a riportare alla luce un mondo altrimenti dimenticato, fatto di sogni, speranze, corag-gio e di tanta umanità: una umanità che sarebbe stato colpevole dimenticare.

Questo lavoro è senz’altro un concreto e tangibile contributo alla conoscenza del nostro passato e, soprattutto,consente di apprezzare una pagina della storia astigiana sicuramente poco nota al grosso pubblico ma non perquesto meno significativa.

Il testo è impreziosito da una sezione dedicata all’araldica aeronautica a cura di Franco Fassio dove si possonoammirare medaglie, stemmi, fregi e distintivi diligentemente collezionati.

Edizione aprile 2009 - Umberto Soletti Editore Loc. Sigola, 41 12040 Baldissero d’Alba CN – cm.24x17 - 158pagine - prezzo di copertina 20 Euro.

Si comunica che IBN Editore applicherà ai Soci uno sconto fino al 15% sui libri aeronautici in catalogoconsultabile al sito www.ibneditore.it. La libreria è sita in Via dei Marsi, 57 - 00185 Roma - tel. 064452275

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Periodico dell’Associazione Nazionale

Ufficiali Aeronautica (ANUA)

fondato da Luigi Tozzi

Anno LVIII

“Il Corriere dell’Aviatore”

N. 3-4 - Marzo-Aprile 2010

c/c postale 37906005 ANUAAssociazione Nazionale Ufficiali Aeronautica

Ufficio Presidenza Nazionale0192 Roma - Via Marcantonio Colonna, 25

Tel. 0632111740 - Fax 064450786E-mail: [email protected]

Direzione - Redazione - Amministrazione:00192 Roma - Via Marcantonio Colonna, 25

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Direttore editorialeMario Majorani

Direttore responsabileEuro Rossi

Coordinatore della redazioneGiovanni Del Gais

RedazioneAlessandro Aquilino, Guido Enrico Bergomi,

Guido Campopiano, Angelo Pagliuca,

Sergio Pietruccioli, Luciano Sadini

Responsabile AmministrativoCesare D’Ippolito

Autorizzazione Tribunale di Roma 2546 del 12-2-52ANUA/Centro Studi Editrice proprietaria

Associato all’U.S.P.I.

Iscrizione al R.O.C. n. 10496

Stampa:

STILGRAFICA srl00159 Roma • Via Ignazio Pettinengo, 31/33

Tel. 0643588200 • Fax 064385693www.stilgrafica.com • [email protected]

Stampato nel mese di maggio 2010

Numero a 40 pagine

I contributi scritti sono forniti a titolo gratuito ed in formatoelettronico; essi non debbono superare le tre cartelle edevono essere liberi da vincoli editoriali. La Direzione siriserva di pubblicarli o meno in funzione delle proprieesigenze.La responsabilità di quanto pubblicato su questo periodico èattribuita per intero agli autori il cui scritto rispecchia le ideepersonali e non quelle dell’ANUA.Elaborati e foto, che si intendono inviati a titolo di liberalità,non si restituiscono, anche se non pubblicati.La Direzione del periodico risponde, soltanto, di quantoprevisto dalla legge sulla stampa.

A coloro che invieranno un contributo volontario minimo di 20 Euro, a sostegnodell’Associazione, come riconoscimento saranno inviati i 6 numeri del periodico

Nuovi SociNuovi SociProf. ROSELLI Mario - RomaTen. LORENZETTI Rolando - MilanoNotaio SAVASTANO Dr. Franz - Andora (SV)Dr. DE VINCENTIIS Edeo - RomaCol. CILIBERT Orazio - LatinaCol. ECUBA Gennaro - RomaT.Col. PORTACCI Roberto - RomaIng. FILIPPONE Guido - MilanoCol. IRMICI Lorenzo - Crecchio (CH)1° Cap. CUCE’ Santo - Roma

Nuove Dame d’OnoreNuove Dame d’OnoreD.O. CARUSO SANSONE Rosalia - Napoli D.O. VALVASSORI Emilia - Roma D.O. FANELLI GENNARELLI Carmela - Napoli

Contributi volontariContributi volontariD.O. MEOLI VECCHIA Dina - Napoli - € 50,00 In ricor-do del marito Gen. Aldo MEOLICol. SOLLAI Antonio - Cagliari - € 15,00.Col. MARINELLI G. Paolo - Cesena - € 15,00.Gen. B.A. RAO G. Paolo – Grottaferrata (Rm) - € 15,00D.O. PEGNA VITALE Arianna - Roma - € 58,00.D.O. MORANDINI Gabriella - Roma - € 50,00 In ricor-do del padre Col. Maurizio MORANDINID.O. PICA BELLI Amelia - Roma - € 30,00.D.O. POERIO TREVES Anna Maria - Montecatini T.(PT) - € 50,00. In ricordo del marito Gen.Carlo POERIOD.O. BERTOLASO CUCCHI Maria - Anzio (Rm) -€ 20,00.Gen. ORSUCCI Oriano - Latina - € 15,00D.O. GALATI MUCCILLI Vittoria – Vibo Valentia -€ 50,00. In ricordo del Gen. Giuseppe GALATICol. PANTALONI Benito - Roma - € 5,00.Col. CHIAVOLINI Domenico - Rieti - € 25,00.Ten.Col. RECH Bruno - Roma - € 15,00D.O. BRAMOLLA GIANOLA Elda - Roma - € 35,00.D.O. SPADONI MALERBA Carla – Desenzano (BS) -€ 40,00. In ricordo del marito Gen. D.A. Giuseppe SPA-DONID.O. LIMONE ERCOLINO Silvana - Positano - € 30,00D.O. SCOTTO DI CARLO PICCININI Mirjam - Vicenza -€ 50,00Gen. S.A. CARUSO Salvatore - Roma - € 25,00 In me-moria della moglie prof.ssa Cettina LACAGNINAD.O. ERRICO Mara – Castelnuovo di porto (Rm) - € 40,00 In memoria del padre Gen. S.A. Antonio ERRICOGen. S.A. GENTA Oreste - Roma - € 5,00D.O. CONSOLI LUSTRISSIMI Andreina - Roma -€ 35,00. In ricordo del marito Gen. Salvatore CONSOLID.O. LEONARDIS MOLINARI Maria - Napoli - € 50,00.In ricordo del Ten. Pierino LEONARDISD.O. FRUMENTO GUALDI Beatrice – Viserba di Rimini- € 35,00D.O. LOFFREDI FOSSELLA Maria - Roma - € 35,00Magg. D’IPPOLITO Cesare - Grottaferrata (Rm) -€ 35,00 In ricordo del Gen. MESIANO

Sig. ra MICHELUZZI ANNA Maria - Roma - € 20,00Dott. DE VINCENTIIS Edeo - Roma - € 50,00Gen. B. VALENTI Mario - Roma - € 15,00Gen. S. TANCREDI Mario - Roma - € 20,00D.O. MUREDDU VIRDIS Wanda – Tempio (SS) -€ 35,00D.O. MASCIA Rosaria - Napoli - € 30,00Cap. TOMMASONI Maurizio – Ciampino (Rm) -€ 15,00D.O. NATALE BORGONI Maria Luisa - Roma - € 50,00.In ricordo del marito Col. Pil. Gennaro NATALEGen. B. FIGURA Natale - Roma - € 15,00 In ricordo del-l’amico Col. Garat. Renzo RENZIGen. B.A. BELLANTONE Adalberto – Guagnano (LE) -€ 15,00Col. MAJORANI Bruno – Itala (ME) - € 15,00D.O. LUVISOTTI CASCINI Elisa - Roma - € 35,00D.O. AMBROSINI BONACCOSSI CONTINI Innocente -Milano - € 35,00D.O. ROSATI Melina - Napoli - € 35,00Col. LAZZARI Idalo – Avenue de teurven (BE) - € 25,00Magg. Gen. MARESCA Pier Giovanni - Latina - € 15,00Col. BIGNAMI Giovanni – Castelfranco Veneto (TV) -€ 25,00Gen. S.A. VERONICO Vito - Trento - € 15,00D.O. MARCHETTO TOFFALONI Maria Pia - Vicenza -€ 50,00. In ricordo del marito Erminio MARCHETTOD.O. BOZZOLAN Luciana – Torre Pellice (TO) - € 30,00.In ricordo del marito Gen. B.A. Irzio BOZZOLANSig. ra TIMPANO Patrizia – Frascati(Rm) - € 20,00D.O. PURRI CAPPELLI Ada - Napoli - € 50,00. In ricor-do del marito Gen. Renato PURRICol. COLUCCI Vitantonio – Locorotondo (BA) - € 15,00Gen. S. MURE’ Carmelo - Roma - € 15,00 In ricordo ca-duti dell’URANOD.O. GRANDE DE BLASI Leonarda - Lecce - € 25,00 D.O. PAGLIARI MELLEY Maria Teresa - Padova -€ 25,00. In ricordo del marito Col. Giovanni PAGLIARID.O. CATALANO BERARDI Maria - Roma - € 50,00. Inmemoria del marito Gen. Mauro CATALANOGen. Isp. CICALA Antonio - Napoli - € 100,00. In me-moria dei colleghi Ufficiali cadutiD.O. NATALE BORGONI Maria Luisa - Roma - € 50,00.In memoria del marito Col. gennaro NATALEGen. B.A. CUCCU Giangavino – Roma - € 30,00Gen. B.A. ACQUARONE Vincenzo - Savona - € 15,00.In memoria amici Corso URANO

La Presidenza Nazionale dell'ANUA porge il piùcordiale benvenuto alle nuove Dame d'Onore eai nuovi Soci, ringraziando tutti coloro che hannocontribuito al fondo de “Il Corriere dell'Aviatore”.

Sono volati più in altoSono volati più in altoCap. Pil. LANFREDI Franco - Mantova (1.01.09)S.Ten. t.o. CIANCIO Salvatore - Roma (ago 2009)Gen. D.A. MODESTI Luigi - Roma (15.12.2009.Gen. B.A. KLINGER Luigi - Roma (gen. 2010)Gen. D.A. MORENA Celso - Roma (feb. 2010) Col. GALATI Vito - Milano (22.03.2010)

Ai famigliari il sincero cordoglio della PresidenzaNazionale e dell’Associazione.

Quota associativa per il 2010

S i comunica che a seguito delle deliberazioni dell’Assemblea Generale la quota associativa per il 2010 èaumentata a 35 Euro.

Per le nuove iscrizioni, come per il rinnovo delle quote sociali, gli interessati possono:- rivolgersi alle Sezioni territoriali ANUA;- effettuare il versamento sul c/c postale n. 37906005 intestato a: ANUA – via Marcantonio Colonna, 25 – 00192 Roma;- ricorrere a bonifico bancario intestato a: ANUA – via Marcantonio Colonna, 25 – 00192 Roma, codice IBAN:

IT07N0760103200000037906005.

In copertina: Rappresentazione artistica con tecnica mista ad acquerello raffigurante i controlli prevolo di un velivolo EFA 2000 Typhoon del4° Stormo-Grosseto.

Page 26: Rivista 3-4/2010

Periodico dell’Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica fondato da Luigi Tozzi

N. 3-4/2010

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