LA RIVISTA FRATRES 1/2010

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Sped. abb. post. Art. 2 comma 20 c, L. 662/96 Filiale di Firenze N. 1 Marzo 2010 - Anno XVII Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia INDICE CONSOCIAZIONE NAZIONALE Gli auguri del Presidente Nazionale, p. 1 La Fratres in MotoGP, p. 2 Aiuti per l’Abruzzo, p. 3 Assemblea Nazionale Fratres 2010 , p. 3 Gli auguri del Presidente Nazionale I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 6 Notizie dai Giovani Fratres, p. 4 Notizie dagli Organi Territoriali, p. 5 Come pubblicare un articolo, p. 5 La famiglia Fratres cresce..., p. 5 Anche quest’anno ci stiamo avvicinando alla Santa Pasqua di Resurrezio- ne. Per vivere questo momento con spirito di partecipazione, credo sia doveroso soffermarsi su un’opportuna riflessione. Il significato della Pa- squa - Gesù che risorge per non morire più - non deve ridursi semplice- mente ad una data da appuntare come una delle tante feste sul calendario e, senza dubbio, rappresenta qualcosa che non può essere racchiuso nella mera motivazione di un regalo ricorrente. Il Bene, nella Resurrezione cristiana, sconfigge il Male dimostrando che anche l’episodio più triste, e apparentemente irreparabile, - la morte - non è sufficiente a fermare l’amore che, proprio dopo quella che potrebbe essere interpretata fretto- losamente come una sconfitta - Gesù morto crocifisso -, invece trionfa superando quello che pensavamo, in Terra, l’ultimo evento accadibile. Proprio questo ci deve far riflettere ed in qualche modo riuscire a forti- ficare le nostre anime: l’impossibilità di superare una situazione difficile viene spesso legittimata, nella nostra mente, dal pensare, alle volte basan- dosi magari sulla statistica dei fatti già accaduti, che non possa esistere un’altra via, un finale diverso da quello che ci appare l’unico possibile. Proprio per questo auguro a tutti noi che il miracolo della Resurrezione rappresenti l’esempio che possa mettere in discussione tutto quanto ci appare scontato ed irreparabile: portiamo in noi l’emozione che questo forte momento racchiude ed utilizziamola per aiutarci a credere che non si deve mai smettere di aver fede o perdere la fiducia in qualcosa solo perché “è già successa la stessa cosa tante altre volte” o “è sempre stato così” oppure “tanto sappiamo come andrà a finire”. Siamo al mondo per ALTRE TESTIMONIANZE DAI GRUPPI, p. 15 rappresentare, con le nostri azioni, che si può fare veramente la differenza, ognuno nelle proprie competenze. Possiamo quindi sovvertire i pronostici ma dobbiamo crederci anche perché, senza questa motivazione, quale senso avrebbe il nostro operare; quale sarebbe il nostro valore aggiunto nel vivere in questo mondo? La vita, anche nel volontariato, a volte ci mette alla prova ponendoci di fronte a situazioni difficili, nelle quali è ragionevolmente comprensibile scoraggiarsi ed arrivare a pensare che più di quello che si è fatto non si può fare... invece la Resurrezione ci offre lo spunto per pensare che, a volte, il limite più grande nella realizzazione di quello che vogliamo, pur non essendone pienamente consapevoli, ce lo costruiamo da soli...ebbene: togliamo questo limite come è stata rimossa la pietra del sepolcro di Gesù; facciamo entrare nuova luce che aiuti a vedere ed a farci intraprendere nuove strade, con rinnovata determinazione e fiducia, per far sì che anche il nostro volontariato raggiunga risultati che forse riteniamo ancora irrealizzabili! Con questo augurio, con la speranza che questa nuova luce ci abbracci tutti, Vi invito a considerare la Santa Pasqua come stimolo per una ripartenza verso i nobili obiettivi che animano la Fratres ed i suoi tanti volontari. Con affetto, Vostro Luigi Cardini

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Il primo numero del 2010

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Sped. abb. post. Art. 2 comma 20 c, L. 662/96 Filiale di Firenze N. 1 Marzo 2010 - Anno XVII

Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia

INDICE

CONSOCIAZIONE NAZIONALE

Gli auguri del Presidente Nazionale, p. 1La Fratres in MotoGP, p. 2Aiuti per l’Abruzzo, p. 3Assemblea Nazionale Fratres 2010 , p. 3

Gli auguri del Presidente Nazionale

I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 6Notizie dai Giovani Fratres, p. 4Notizie dagli Organi Territoriali, p. 5Come pubblicare un articolo, p. 5La famiglia Fratres cresce..., p. 5

Anche quest’anno ci stiamo avvicinando alla Santa Pasqua di Resurrezio-ne. Per vivere questo momento con spirito di partecipazione, credo sia doveroso soffermarsi su un’opportuna rifl essione. Il signifi cato della Pa-squa - Gesù che risorge per non morire più - non deve ridursi semplice-mente ad una data da appuntare come una delle tante feste sul calendario e, senza dubbio, rappresenta qualcosa che non può essere racchiuso nella mera motivazione di un regalo ricorrente. Il Bene, nella Resurrezione cristiana, sconfi gge il Male dimostrando che anche l’episodio più triste, e apparentemente irreparabile, - la morte - non è suffi ciente a fermare l’amore che, proprio dopo quella che potrebbe essere interpretata fretto-losamente come una sconfi tta - Gesù morto crocifi sso -, invece trionfa superando quello che pensavamo, in Terra, l’ultimo evento accadibile. Proprio questo ci deve far rifl ettere ed in qualche modo riuscire a forti-fi care le nostre anime: l’impossibilità di superare una situazione diffi cile viene spesso legittimata, nella nostra mente, dal pensare, alle volte basan-dosi magari sulla statistica dei fatti già accaduti, che non possa esistere un’altra via, un fi nale diverso da quello che ci appare l’unico possibile. Proprio per questo auguro a tutti noi che il miracolo della Resurrezione rappresenti l’esempio che possa mettere in discussione tutto quanto ci appare scontato ed irreparabile: portiamo in noi l’emozione che questo forte momento racchiude ed utilizziamola per aiutarci a credere che non si deve mai smettere di aver fede o perdere la fi ducia in qualcosa solo perché “è già successa la stessa cosa tante altre volte” o “è sempre stato così” oppure “tanto sappiamo come andrà a fi nire”. Siamo al mondo per

ALTRE TESTIMONIANZE DAI GRUPPI, p. 15

rappresentare, con le nostri azioni, che si può fare veramente la differenza, ognuno nelle proprie competenze. Possiamo quindi sovvertire i pronostici ma dobbiamo crederci anche perché, senza questa motivazione, quale senso avrebbe il nostro operare; quale sarebbe il nostro valore aggiunto nel vivere in questo mondo? La vita, anche nel volontariato, a volte ci mette alla prova ponendoci di fronte a situazioni diffi cili, nelle quali è ragionevolmente comprensibile scoraggiarsi ed arrivare a pensare che più di quello che si è fatto non si può fare...invece la Resurrezione ci offre lo spunto per pensare che, a volte, il limite più grande nella realizzazione di quello che vogliamo, pur non essendone pienamente consapevoli, ce lo costruiamo da soli...ebbene: togliamo questo limite come è stata rimossa la pietra del sepolcro di Gesù; facciamo entrare nuova luce che aiuti a vedere ed a farci intraprendere nuove strade, con rinnovata determinazione e fi ducia, per far sì che anche il nostro volontariato raggiunga risultati che forse riteniamo ancora irrealizzabili! Con questo augurio, con la speranza che questa nuova luce ci abbracci tutti, Vi invito a considerare la Santa Pasqua come stimolo per una ripartenza verso i nobili obiettivi che animano la Fratres ed i suoi tanti volontari. Con affetto,

Vostro Luigi Cardini

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CONSOCIAZIONE NAZIONALE

Il 2009 ha visto l’ingresso della Fratres nel mondo delle competizioni sportive automobilistiche, grazie all’iniziativa “Una Goccia…di Gioia” nata dalla col-laborazione con l’emergente scrittore torinese Giovanni Blandina e con Gian Carlo Minardi, impegnato nel mondo della Formula 3 con il team “Minardi by Corbetta Competizioni”. Quest’anno la Fratres si accinge a varcare la soglia delle sfi de mondiali motociclistiche. Stavolta l’obiettivo è cercare di sensibi-lizzare alla donazione del sangue gli sportivi che seguiranno, con passione, le gare di MotoGP ed i milioni di motociclisti appassionati di questa classe re-gina. Questa opportunità c’è stata data dal Team FB Corse che esordisce nel mondiale 2010. La moto è una passione, ma è un errore non essere coscienti della pericolosità di questo sport e di questi mezzi. Ogni anno sono migliaia gli incidenti che coinvolgono i motociclisti nelle strade di tutti i giorni ed è proprio per questo che quest’ultimi dovrebbero essere maggiormente sensibili all’im-portanza della donazione del sangue. Lo scorso 11 febbraio ha avuto luogo a Milano negli studi di Virgin Radio Italia la conferenza stampa di presentazione alla presenza del Presidente nazionale Fratres, Luigi Cardini e del Segretario nazionale Fratres, Sergio Ballestracci (nella foto in alto a destra a pag. 3 insieme al pilota Garry McCoy), unitamente a Giovanni Blandina (nella foto in basso insieme al Presidente ed al noto telecronista sportivo Guido Meda) che terrà costantemente aggiornati tutti gli appassionati di questo sport grazie al suo blog ed anche attraverso il sito www.fbcorse.it, visitato da migliaia di persone e sul quale saremo costantemente presenti. Giovanni racconterà ogni particolare di ciascuna gara e, nel corso dell’anno, scriverà il libro uffi ciale della MotoGP visto dall’interno della scuderia FB Corse e raccontato dalla moto. L’occasione permetterà di far conoscere la Fratres in uno dei palcoscenici più importanti dal

La Fratres in MotoGP

punto di vista sportivo, seguito da milioni e milioni di spettatori, con molte ore di diretta TV ed anche radiofonica, quest’ultima nata grazie all’unione tra Virgin Radio e FB Corse. Questo permetterà ad un maggior numero di appassionati di seguire le varie competizioni. Ringo (nella foto qui a fi anco insieme a Guido Meda e Garry McCoy), direttore artistico dell’emittente Virgin Radio, ha dichiarato che: “da sempre il rock si sposa con il mondo dello sport e quest’anno Virgin Radio ha deciso di fare con lo sport quello che fa con la musica: affi ancare le realtà già affermate e quelle più promet-tenti del panorama attuale”. Tenetevi pronti cari appassionati, le gare stan-no per iniziare, il prossimo 11 aprile a “Qatar circuito Doha/Losail” vedrete correre in MotoGP il logo Fratres in evidenza (vedi foto in alto della moto e particolare della carena), sulla carena della moto tre cilindri 800 cc del Team FB Corse guidata dal pilota australiano Garry McCoy. L’esperienza accumulata da Garry è riconosciuta importante da tutta la stampa ed il suo modo di guidare rimane sempre spettacolare ed al contempo determina-to: caratteristiche tipiche del suo spirito combattivo, sempre dimostrato in carriera. Garry dedicherà al Team FB Corse molta passione e dedizione al fi ne di agevolare lo sviluppo tecnico del mezzo con il fi ne ultimo di tutti i piloti: concretizzare l’ambizione per la vittoria. McCoy sarà anche l’amba-sciatore, per tutto il 2010, di questo importante messaggio solidaristico che vuole raggiungere tutti gli appassionati delle due ruote. Ci attende quindi un anno ricco di appuntamenti nei quali anche motociclismo, letteratura e volontariato avranno uno spazio da protagonista nella speranza di riuscire a raggiungere un sempre maggior numero di persone per sensibilizzarle alla

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donazione del sangue attraverso la Fratres ed assicurare così la disponi-bilità di questo bene prezioso per coloro che ne hanno costantemente necessità. Queste le parole del Presidente Nazionale Luigi Cardini a FB Corse circa l’iniziativa: “desidero ringraziare a nome della Fratres il Team FB Corse per averci concesso la possibilità, in maniera del tutto gratuita, di essere presenti con l’iniziativa “Una Goccia…di Gioia” sulla moto che parteciperà al prossimo campionato mondiale di MotoGP. Siamo sicuri che portare il problema della donazione del sangue a questo livello potrà sensibilizzare tutti gli sportivi ed appassionati, contribuendo a far crescere la nostra famiglia di donatori per assicurare le necessarie scorte di sangue nelle strutture sanitarie del territorio italiano”.

Di seguito si riporta il calendario degli eventi sportivi della stagione 2010:

Data Gran Premio - Circuito

Aprile 11 * Qatar - Doha/LosailAprile 25 Japan - MotegiMaggio 2 Spain - Jerez de la FronteraMaggio 23 France - Le MansGiugno 6 Italy - MugelloGiugno 20 Great Britain - SilverstoneGiugno 26 ** Netherlands - AssenLuglio 4 Catalunya - CatalunyaLuglio 18 Germany - SachsenringLuglio 25 *** United States - Laguna SecaAgosto 15 Czech Rep. - Brno Agosto 29 Indianapolis - Indianapolis Settembre 5 San Marino & Riviera di Rimini - MisanoSettembre 19 Hungary - BalatonringOttobre 10 Malaysia - SepangOttobre 17 Australia - Phillip Island Ottobre 31 Portugal - EstorilNovembre 7 Valencia - Ricardo Tormo – Valencia

*:Gara Serale - **:Sabato - ***:Solo classe MotoGP

AIUTI PER L’ABRUZZO :in arrivo al Centro Trasfusionale

de l’Aquila le apparecchiature donate dalla Fratres

La somma raccolta proveniente dalla pubblica sottoscrizione aperta da FRATRES all’indomani del terremoto che ha colpito la provincia de l’Aquila, vede oggi la sua collocazione con l’acquisto di apparecchiature

destinate al Centro Trasfusionale de l’Aquila. Si tratta di una centrifuga refrige-rata da pavimento completa di ac-cessori che nei prossimi giorni sarà consegnata direttamente al respon-sabile del Centro.Vogliamo ancora ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rac-cogliere la somma necessaria affi n-ché ciò venisse realizzato.

Assemblea Nazionale Fratres 2010L’Assemblea nazionale dei Gruppi Fratres torna in Campania; sarà AVELLINO ad ospitare i lavori nei giorni 28, 29 e 30 Maggio 2010. Attraverso i consueti canali associativi interni gli aventi di-ritto riceveranno tutte le indicazioni logistiche ed organizzative per la partecipazione.INIZIATIVA DEL GRUPPO FRATRES

DI MASSA PISANA E SAN MICHELE IN ESCHETO

Abbiamo appreso che il 15 dicembre 2009 sono arrivati a Massa Pisana (LU), davanti alla chiesa del paese, i due container che restituiranno la «Casa etica», soffi ata via dal terremoto, a un paesino montano nei dintorni dell’Aquila: Sant’Eusanio Forconese. Erano due i tir arrivati per depo-sitare le ali del prefabbricato (cinquanta metri quadrati in tutto), che sono state ricomposte sul piazzale della chiesa, a visibile testimonianza dello sforzo che i donatori di sangue Fratres di Massa Pisana e San Michele in Escheto hanno compiuto a favore della popolazione colpita dal sisma. Il presidente del Gruppo, Giovanni Paoli, ha diretto la spettacolare consegna che ha lasciato toccare con mano chi ha contribuito alla raccolta fondi. Paoli ha affermato nell’occasione “Al momento mancano ancora trentamila euro per coprire il costo del prefabbricato, ma ci auguriamo

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che le festività portino bene. Abbiamo tante iniziative in ponte: la sera di Natale faremo il fuoco sul piazzale, poi la Befana cantata in giro per il paese e, il 10 gennaio, il pranzo sociale presso la nostra tensostruttura a cui è invitato anche il primo cittadino di Sant’Eusanio. Sono occasioni per vivere le festività e anche, perché no, per stimolare la raccolta fondi per l’acquisto della “Casa etica”. Un fabbricato di cinquanta metri quadri sembra poco: in realtà, senza più la scuola, crollata per il terremoto, il paese si è trovato privato dei punti di riferimento, di locali comuni dove ritrovarsi. Essendo una località di montagna quello era il fulcro vitale, per gli anziani e per i bambini. Restituirlo signifi ca dare speranza di un rapido ritorno alla vita normale”.

Notizie dai Giovani FratresL’ORO ROSSO DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE GIOVANI FRATRES DI PISTOIA

Carissimi Amici, è con orgoglio che la Commissione Provinciale Giovani Fratres di Pistoia, vuole renderVi partecipi della propria soddisfazione. Vi comunico che si è concluso lo scorso Sabato 16 Gennaio a Pescia (PT) il primo ciclo di eventi dedicati al Progetto Oro Rosso. Abbiamo infatti, dato vita a una serie di incontri che si sono svolti a partire da Novembre e si sono dislocati sul territorio, interessando diverse ti-pologie di persone e possibili donatori. A fare da cornice a queste serate sono state: la libreria Edison in Centro a Pistoia; la biblioteca di San Giorgio (fi ore all’occhiello del nuovo Polo Universitario di Pistoia), l’Oratorio di San Carlo a Monsummano Terme ed infi ne la biblioteca Magnani a Pescia. Durante tutti gli incontri è stato proiettato il cortometraggio “Rewind”; fornito dalla Consociazione Nazionale, che ha riscontra-to diversi consensi per il forte impatto e il messaggio che trasmette. Ad ogni evento hanno partecipato medici dei vari Centri Trasfusionali: la Dott.ssa Adriana Tognaccini (responsabile del CT di Pistoia); il Dott. Giacomo Arabelli (collaboratore del CT di Monsummano Terme); la Dott.ssa Linda Rossi (responsabile del CT di Pescia). Di-versi sono stati gli interventi che hanno animato gli incontri, infatti la consulenza e il supporto di questi professionisti hanno aumentato l’informazione e chiarito i dubbi ai partecipanti. A conclusione di ogni serata è stato presentato e regalato il libro “Diario della Donazione”, frutto delle testimonianze di giovani donatori, volontari e riceventi sangue che è stato molto apprezzato da tutti per la sua semplicità. A questi nostri incontri hanno preso parte molti esponenti della Fratres, che con la loro presenza ci hanno dato l’appoggio di cui avevamo bisogno. Infatti la nostra Commissione è nata solo da un anno, e pur avendo partecipato ad altre iniziative; era la prima volta che organizzava un evento su così larga scala. Ma non fi nisce qui! Infatti sono già in fase organizzativa altri incontri con gruppi di associazioni giovanili : sono previste delle giornate informative con bambini (comunicando l’educazione al dono) e con ragazzi (introducendo la prospettiva della donazione). Concludo ringraziando di cuore tutti gli Amici, i Gruppi Fratres e il Consiglio Provinciale Fratres di Pistoia che hanno dato il loro appoggio, organizzativo e morale, per la buona riuscita degli eventi messi in programma e saluto tutti i “colleghi” giovani delle altre città.

Anna GaranteReferente Commissione Provinciale Giovani Fratres di Pistoia

In alto la Commissione Provinciale Giovani Fratres di Pistoia: da sinistra Federico, Anna, Elisa, Pamela e in basso Gabriele.

In alto apposito volantino creato dalla Commissione Provinciale Giovani Fratres di Pistoia.

A destra la dott.ssa Linda Rossi (CT Pescia) ed i componenti della Commissione Giovani Federico e Gabriele durante un evento dei programmati.

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La famiglia Fratres cresce...Dallo scorso numero un nuovo Gruppo Fratres si è affi-liato alla Consociazione:

“Brindisi Centro”

Al novello Gruppo il nostro più affettuoso saluto di ben-venuto con l’augurio di un proficuo e sereno lavoro.

Cogliamo l’occasione per comunicare che il Consiglio di Presidenza, nell’intento di favorire l’uniformità dell’im-magine sociale e la visibilità dell’associazione sul territo-rio, con propria deliberazione ha disposto, per i Gruppi che si affilieranno alla Consociazione a far data dal 1 Gennaio 2010:

- la fornitura, a titolo gratuito, del labaro associativo personalizzato completo di asta e borsa;

- la consegna ufficiale del labaro in luogo e data da concordare con il Gruppo interessato, ai fini della migliore visibilità, alla presenza di un incaricato della Consociazione di volta in volta stabilito in sede di affi-liazione.

Notizie dagli Organi TerritorialiI CONSIGLI PROVINCIALI DI LUCCA, PISA, PRATO E PISTOIA

PROSEGUONO NEL MERITORIO PROGETTO VOLTO AD UNIRE IL MONDO DELLA MUSICA

ALLA PROMOZIONE DELLA DONAZIONE DEL SANGUE

Sabato 28 Novembre 2009 a Montecarlo (LU), presso il Teatro dei Rassicurati, si è tenuta la terza edizione del concerto Fratres “La musica del cuore 2009: Ascoltando il cinema”. L’evento è stato organizzato dai Consigli Provinciali Fra-tres delle province di Lucca, Pisa, Prato e Pistoia, con il contributo del Consiglio Regionale Fratres della Toscana, del Cesvot, e della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno Spa. Durante il concerto si sono esibiti i maestri della “Tuscan chamber orchestra”, la cui esibizione è terminata con una standing ovation dei presenti, ed i quindici giovani del Coro amatoriale “Armonia” di Fucecchio.La promozione della donazione di sangue ha svolto un ruolo primario durante tutta la serata. Le Commissioni Provinciali Giovani Fratres hanno gestito uno spazio promozionale durante il concerto. I giovani del Gruppo donatori di san-gue Fratress di Montecarlo hanno allestito uno stand promozionale all’entrata del teatro. I quindici nuovi donatori iscritti dal Gruppo di Montecarlo confermano l’ot-tima riuscita dell’evento che ha avuto ampia visibilità sui giornali (La Nazione, Il Tirreno, Toscana Oggi) e su vari canali internet (Vita.it, Youtube, Etruria Musica). Un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno sostenuto l’iniziativa.

Come pubblicare un articoloVi ricordiamo che ogni richiesta di pubblicazione articolo sul trimestrale “Fra-tres” dovrà essere inviata a mezzo posta elettronica all’indirizzo uffi [email protected] o all’indirizzo [email protected]; ricordiamo che è possibile anche ef-fettuare l’invio a mezzo posta cartacea, con allegato supporto informatico, all’in-dirizzo della Consociazione Nazionale Fratres - Via dello Steccuto, 38 - 50141 FIRENZE.Precisiamo che la lunghezza massima di ogni articolo è di circa 9.000 battute (spazi inclusi) puntualizzando che le foto in formato elettronico saranno pubbli-cate solo se di dimensione e risoluzione atte alla stampa ed in numero proporzio-nale alla dimensione della parte testuale.In caso di impossibilità a produrre immagini rispondenti ai summenzionati re-quisiti, è possibile comunque inviare fotografi e stampate su supporto cartaceo per la successiva scansione a nostra cura. Nel contempo vi preghiamo di prendere nota che, per motivi tecnici redazionali, di impaginazione, stampa e postalizza-zione, è necessario che gli articoli pervengano alla Consociazione in tempi utili al disbrigo delle procedure connesse. A tal fi ne riportiamo di seguito i termini per l’acquisizione del materiale relativi ad ogni prossima uscita del corrente anno:

Numero 2 - termine per il recapito degli elaborati 7 Giugno 2010

Numero 3 - termine per il recapito degli elaborati 6 Settembre 2010

Numero 4 - termine per il recapito degli elaborati 15 Novembre 2010

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I GRUPPI CI RACCONTANO CHE...

Barga (LU)XXXIX FESTA DEL DONATORE BARGA

IL 21 novembre 2009 si è svolta la festa annuale del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Barga con la partecipazione di circa 200 persone. Alle ore 18 presso la Chiesa “Angeli Custodi” è stata celebrata la Santa Messa offi ciata dal Proposto di Bar-ga Don Stefano Serafi ni, Assistente Spirituale del Gruppo, alla quale hanno partecipato molti rappresentanti di Gruppi Fratres con il loro labaro.Alle ore 20,00 i partecipanti si sono ritrovati al Ristorante del Ciocco dove è stata consumata una ottima cena allietata dal complesso Federica e Giampiero che ha contribuito al successo della serata. Erano presenti alla festa la D.ssa Rosaria Bonini, Responsabile dei Centri Trasfusionali di Lucca, il Segretario Nazionale Fratres, Sergio Ballestracci, il Segretario Regionale Fratres, Angelo Serafìni, il Presidente Provinciale Fratres, Al-berto Solari, il Vice Presidente Provinciale Fratres, Iacopo Li-metti, l’Amministratore Provinciale Fratres Gino Donati, il Governatore della Arciconfraternita della Misericordia di Barga, Moreno Salvatori, il Presidente del G.V.S. di Barga, Mirna Magrini, oltre ai rappresentanti di vari gruppi del raggruppamento Fratres della Media Valle del Serchio con il Coordinatore Bruno Santi. Dopo un breve saluto del Presidente Longhi che ha ricordato quanto svolto nel corso dell’anno e le donazioni effettuate dal gruppo fi no al 18 novembre che complessivamente sono 404, hanno preso la parola per un saluto la Responsabile dei Centri D.ssa Bonini, il Segretario Regionale An-gelo Serafi ni ed il Segretario Nazionale Sergio Ballestracci che hanno poi effettuato la premiazione dei donatori che hanno raggiunto le 25 donazioni (medaglia d’oro) che sono: Biagioni Walter - Carli Daniele - Conti Roberto - Ghilardi Federica - Giambastiani Maura - Giannasi Alessio - Mori Andrea - Mussini Corrado - Paoli Alessandro - Sani Nicola - Sartini Mario e 50 donazioni (orologio) che sono Rossi Sergio- Martiri Loris - Colombani Giuseppe.

Luigi BondielliINCONTRO PER COMMENTARE L’ENCICLICA “CARITAS IN VERITATE”

Le Misericordie ed i Gruppi Fratres del territorio di Barga hanno invitato S.E. l’Arcivescovo di Pisa, Giovanni Paolo Benotto, ad essere a Barga per commentare l’ultima Enciclica del Papa: ”Ca-ritas in veritate” che tanto risonanza ha avuto sia in ambiente cri-stiano che laico. L’incontro si è svolto nella sala che fu il refettorio del Conservatorio di Sant’Elisabetta, il giorno 17 ottobre 2009. Oltre ai dirigenti e volontari della Fratres e delle Misericordie che gremivano la grande sala, erano presenti il Sindaco di Barga, Rag. Marco Bonini, il Presidente della Confederazione Nazionale del-le Misericordie d’Italia, Dr. Gabriele Brunini, il Presidente della Consociazione Nazionale Fratres, Dr. Luigi Cardini, l’Assistente Spirituale Nazionale, Don Claudio Hitaj ed il Coordinatore dei lavori, Dr. Claudio Brega. Mons. Stefano Serafi ni, Proposto di Barga, ha accolto l’Arcivescovo con espressioni di gratitudine e ringraziamento per la sua frequente presenza in questo angolo un po’ sperduto della Diocesi di Pisa. Il Sindaco ha portato il suo personale saluto nonché quello della cittadinanza. Il Presidente

Brunini, il Presidente Cardini e Don Claudio hanno avuto espressioni di gratitudine verso l’Arcivescovo per la disponibilità, l’incoraggia-mento e il supporto da lui dato alle associazioni di volontariato. Si sono inoltre richiamati al valore cristiano di entrambe le associazioni da loro rappresentate che, pur accogliendo anche persone diversamente orientate, hanno sempre come forza propulsiva la spinta alla generosità del dono. Così si legge infatti anche nell’Enciclica: “Tutti gli uomini avvertono l’interiore impulso ad amare in modo autentico; amore e verità non li abbandonano mai completamente perché sono la vocazione posta da Dio nel cuore e nella mente dì ogni uomo”.

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Bitonto (BA)

5 Gennaio 2010 ore 18.30. La Chiesa del Carmine gremita di perso-ne per ascoltare il Concerto “La mia Voce.. per la tua Vita” , tenutosi in solidarietà, per la realizzazione del progetto Centro Cura Inte-grato della SMA ( Società Missioni Africane ) da costruire in Costa D’Avorio nel villaggio di Brahimakro. Ciò è stato possibile grazie a due persone uniche: il soprano Carla Regina e il maestro Emanuele Modugno e grazie al Gruppo FRATRES Donatori di Sangue “SS. Medici”, operante sul territorio da oltre venti anni, e in grado di raccogliere oltre 1350 sacche di sangue all’anno. Sono poche le volte che mi sento coinvolta in uno spettacolo mu-sicale o teatrale ma, questa volta, è stato qualcosa di ECCEZIO-NALE. Penso di aver interpretato anche lo stato d’animo di tutti i presenti, i quali applaudivano non tanto per atto di cortesia, ma perché l’applauso scaturiva dai loro cuori. Il concerto è stato introdotto dal presidente della FRATRES sig. Franco Marrone, che ha creduto sin sul nascere a questa iniziativa e

Concerto “La mia Voce.. per la tua Vita”

dal presidente dell’A.S.P Istituto Maria Cristina di Savoia, dott. Giuseppe Elia, che ha fornito gratuitamente ospitalità all’iniziativa. Il tema conduttore della serata è stato il viaggio, che ha offerto alla cantante oltre alla possibilità di esprimersi in più lingue, anche l’esternazione di una interpretazione ricca di indescrivibile sentimento ed emozione. Sono stati suffi cienti una voce, un pianoforte e persone che hanno volu-to che un sogno diventasse realtà, a far si che la serata del 5 Gennaio si trasformasse in una serata magica, e nello stesso tempo intensa di un messaggio rivolto a tutti gli uomini. DONARE.., DONARE, SENZA ASPETTARE RICOMPENSA, DONARE CON GRATUITA. L’amica Carla al termine della propria esibizione ha ringraziato il Gruppo FRATRES di Bitonto concludendo con queste parole: “donate il vostro sangue perché è solo grazie a questa azione gratuita, a questo atto di AMORE che molte persone possono continuare a sperare. In bocca al lupo a Carla per la sua carriera d’artista, un abbraccio affettuoso al maestro Emanuele ed un augurio al Gruppo FRATRES affi nché continui il proprio cammino di crescita con la speranza che possa ancora offrirci la possibilità di partecipare ad altre iniziative belle e speciali come quella del 5 Gennaio 2010.

Una spettatriceIl Direttore di Redazione, avendo potuto personalmente visitare i locali della nuova sede del Gruppo, si con-gratula con il Direttivo per le accoglienti e funzionali caratteristiche della struttura la cui cerimonia di inaugu-razione è già stata pubblicata nello scorso numero della rivista.

Castellaneta (TA)In data 15 Novembre 2009 si è festeggiato il 5° anno della fondazione del Gruppo di Castellaneta. Dopo la Santa Messa offi ciata dal Vescovo della Diocesi di Castellaneta Mons. Pietro Maria Fragnelli, i festeggiamenti sono continuati, alla presenza di oltre 150 soci, presso il Ristorante Cava Fiorita di Palagianello (TA). Ci hanno onorato della loro presenza il Sindaco di Castellaneta, l’Assessore ai Servizi Sociali dello stesso Comune, il nostro Consulente Sanitario, il Presidente Provinciale Fratres. Sono stati premiati i soci che hanno compiuto il 65° anno di età con una targa ricordo ed il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Taranto, in ottemperanza al gemellaggio instaurato a livello nazionale. Si riportano a lato la foto del taglio della torta ove sono raffi gurati, da sinistra, il Consigliere Vito Campanella, il Presidente dei Revisori Giovanni Bardinella, il Presidente Provinciale Franco Gugliotta, il CapoGruppo Lia Gatti, il Presidente del Gruppo Alfredo Cipriani, Il Vice Presidente Anna Viele, il Segretario Gen-naro Netti, l’Amministratore Rita Maselli, il Consigliere Rocco Cassano.

Alfredo Cipriani

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Giovinazzo (BA)UNA FESTA PER INVOGLIARE A DONARE

II nono appuntamento tanto atteso e desiderato dai donatori è avvenuto il 18 ottobre u.s.La giornata fredda e piovosa non ci ha permesso di sfi lare lungo le vie della città. Ci siamo quindi ritrovati in Chiesa, nella Parrocchia S. Giuseppe dove, il Vescovo Sua Eccellenza Luigi MARTELLA, ha celebrato la Santa Messa.Un momento bello e commovente, di preghiera e di rifl essione è stato quando all’Omelia Egli ha rimarcato quanto sia importante e necessario il dono del sangue - Donare una parte di se è una cosa meravigliosa, che colma il proprio cuore di gioia e riempie di speranza quello degli altri. Ognuno di noi dovrebbe veramente rifl ettere ed invogliare a donare il sangue, perché nessuno si esima da questo gesto veramente speciale. La Messa è terminata con l’immancabile “ALA DI RISERVA”del compian-to Don Tonino BELLO, Vescovo della Diocesi Molfetta, Ruvo, Giovinazzo e Terliz-zi, cantata dal coro Interparrocchiale e letta dal Sig.CACCAVO Francesco. Parole e musica veramente suggestivi e che lasciano in noi un velo di tristezza profondo. Don Tonino Lo amavamo davvero, non potremo mai dimenticarLo !Subito dopo ci siamo portati al ristorante La Fajette dove per fortuna il clima era festoso, anche perché il Sig. Nino Marzella ci ha tenuto compagnia con la sua allegra musica. In questa sede i Donatori FRATRES hanno avuto un encomio solenne e sono stati premiati chi con 30, chi con 50 e anche con 100 donazioni. E’ stato anche premiato con targa ricordo il Sig. Nicola BONVINO per la costanza.. .precisione ed assiduità nel Volontariato.Come sempre è stato presente a tutta la cerimonia il nostro amatissimo Sindaco Prof. Antonello NATALICCHIO, il nostro VESCOVO con il Suo Segretario, il Parroco della Parrocchia San Giuseppe Don Raffaele GRAMEGNA ed il Padre Spirituale del Gruppo Don Nino PRISCIANDARO. Inoltre erano presenti i Presidenti dei Gruppi FRATRES di Bitonto - Palo del Colle - Bari Palese ed il Rappresentante del Consiglio Provinciale FRATRES Signor Giacomo BRUNO. In rappresentanza del Presidente Nazionale FRATRES era con noi in sala il Cav. Giuseppe FESTA, Con-sigliere di Presidenza FRATRES, che ha premiato il Presidente Pasquale ARBORE e tutto il Gruppo con una targa commemorativa di questa cerimonia, ricordando che Giovinazzo è stato e continua ad essere il più attivo della Regione.

Un grazie particolare va a tutti i donatori premiati e non.

Tutto questo sia di sprone a donare sempre di più e non dimenticare mai che negli ospedali ci sono bambini in attesa di trasfusioni, adulti in attesa di trapianti che vivono nella speranza che arrivi questo meraviglioso liquido rosso che è la luce - che è la vita.

Adriana DE VITIS

Melilli (SR)Nell’ambito delle iniziative relative alla collaborazione tra Scuola, Aziende del territorio ed associazioni di Volontariato, si è svolta lunedì 8 febbraio alle 11:00 presso il primo Istituto Comprensivo “E. Rizzo” di Melilli la cerimonia di premiazione del VI° concorso denominato “Il signifi cato del volontariato”, indetto dalla FRATRES e MISERICORDIA di Melilli grazie al contributo del Gruppo ERG ed il patrocinio del Comune di Melilli e della Provincia Regionale di Siracusa. Il concorso, oltre ad una serie di incontri volti alla sensibilizzazione degli studenti sul tema della donazione del sangue e degli organi ha previsto anche lezioni pratiche di pronto soccorso e visite guidate presso la sede della FRATRES e MISERICORDIA, coniugando così conoscenze ed esperienza a messaggi di solidarietà. Le lezioni sono state tenute da esperti volontari della Fratres. Concluso il ciclo di incontri gli studenti delle classi seconde e terze del plesso “G. E. Rizzo” del 1° Istituto Comprensivo di Melilli sono stati invitati a catturare attraverso disegni o poesie, la grandiosità e la magnifi cenza della donazione. Gli elaborati migliori sono stati poi utilizzati per la stampa del calendario 2010 e per una campagna sociale di comunicazione.L´importante iniziativa e proposta educativa rientra nel ruolo di “impresa etica” che il Gruppo ERG, protagonista di iniziative di Respon-

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sabilità Sociale volte al sostegno, promozione e sviluppo del territorio, svolge nella provincia di Siracusa.La FRATRES opera nel territorio della provincia di Siracusa da 19 anni raccoglien-do circa 300 unità di sangue l´anno che sono poi consegnate all´ospedale Muscatello di Augusta e può contare su circa 150 donatori attivi e 260 soci impegnati nella raccolta del sangue e nell´organizzazione di convegni inerenti il tema della donazione. Alla manifestazione erano presenti: l’Assessore Magnano Ange-lo per il Comune di Melilli, l’Assessore Ignaccolo Giuseppana per la provincia Regionale di Siracusa, il Dirigente scolastico Giuseppa Formica e i rappresentanti dell’Erg Dott. Bivona e la Dott,ssa Mignosa Marcella. La scelta della scuola quale veicolo di informazione sull´importanza del volontariato è fi nalizzata alla formazione di una coscienza etica e sociale nei ragazzi che saranno gli adulti di domani.

Monsummano Terme (PT)Convegno conclusivo “Dono è vita “Progetto dei Fratres Donatori di sangue di Monsummano Terme approvato dal Cesvot

L’interessante convegno del 20 febbraio u.s. ha concluso il ciclo di formazione per dirigenti volontari di associazioni per il dono del sangue organizzato dal Gruppo Fratres di Monsummano in collaborazione con il Cesvot, Centro Servizi Volontariato della Toscana. Nonostante la solennità del titolo, gli interventi delle personalità hanno analizzato alcuni aspetti pratici dei dirigenti ed animatori delle associazioni di volon-tariato del settore sanitario. La moderatrice Cristina Dragonetti, dopo il saluto del presidente Gangemi dei Fratres di Monsummano, ricorda che il sangue non si fabbrica, ha durata limitata, e se ogni ospedale ne somministra decine di unità al giorno, è evidente che qualcuno ce l’ha donato (e ribadiamo, donato) spontaneamente in tutta sicurezza. Si dà per scontato, fa rilevare il sindaco Rinaldo Vanni, che il sangue sia sempre disponibile, trascurando il giusto risalto all’azione delle associazioni come la Fratres che rivestono un ruolo fondamentale nella nostra comunità. Anche le recenti calamità dimostrano la predilezione a dare visibilità alla raccolta fondi, certo encomiabile, mentre poco o nulla appare sulla donazione del sangue. Viene evidenziata la necessità di raggiungere la massa della popolazione sana ed attiva, in tutti gli ambienti, dallo sport, scuole, feste, giochi, istituzioni. La dottoressa Linda Rossi responsabile del Servizio Trasfusionale dell’ospedale di Pescia ricorda che l’impiego di sangue interessa vari settori della salute pubblica, dalle leucemie, oncologia, trapianti d’organo in cui la Toscana eccelle, oltre che le emergenze per sinistri ed infortuni, e il suo impiego è in continua espansione. Il consigliere Fratres regionale Angelo Serafi ni informa che l’obiettivo autosuffi cienza 2009 del Servizio Sanitario Toscano di incrementare le donazioni del 3% è stato ampiamente superato dalla Fratres in Toscana, ma il consumo è ulteriormente aumentato portandone il fabbisogno previsto 2010 ad almeno il 5% in più. Dobbiamo allora parlare di tendenza strutturale cui tutti dobbiamo concorrere al raggiungimento. In questo ordine di incremento signifi ca per la Toscana signifi ca portare a donazione, oltre ai donatori periodici, almeno 7 mila nuove persone, che non sono noccioline. Restano tuttavia le ombre, come la densità di donatori rispetto alla popolazione valida; per la provincia di Pistoia siamo intorno a 40 donazioni ogni mille abitati, Lucca supera le 90. Può darsi che la popolazione lucchese non avendo subìto una così forte immigrazione degli anni dopoguerra, ha mantenuto le proprie buone tradizioni, come l’esempio del nonno che ha infl uenzato il padre, ed il nipote sicuramente non è da meno. Nel pistoiese la so-cietà è caratterizzata da forte immigrazione dalle regioni prevalentemente del sud, con svariate e lodevoli caratteristiche che però non eccellono nella tradizione del dono del sangue. Su questa analisi concorda Marco Mandato presidente della Misericordia di Monsummano e che ha buone conoscenze di Lucca dove svolte la propria attività; tuttavia vede il bicchiere mezzo pieno ed ha la conferma che tra i giovani comincia a risorgere questa voglia di fare e dare qualcosa al vicino prossimo. La necessità di indirizzare gli sforzi su questo fronte è sentita anche dai servizi di istruzione, ed il prof. Valentino Apruzzese delegato dal Preside Vito Pace, assicura che il Primo Comprensivo è attivato con momenti, orari e professori designati a collaborare con le associazioni. A tal proposito Paolo Gangemi presidente dei Fratres di Monsummano conferma che il Gruppo ne ha già usufruito ampiamente e proseguirà in tutti gli altri livelli, utilizzando anche supporti audio-visivi compreso l’ultimo dvd Oro Rosso fornito dalla Consociazione Nazionale Fratres, sempre interessante e ben fatto ogni volta di più. Lucca isola felice? Sicuramente sì, e da sempre sensibile alle azioni di volontariato, ci dice Cristina Dragonetti, che ricorda tra gli altri anche la senatrice Mara Eletta Martini, ispiratrice della Legge sul volontariato del 1991, e non sarà un caso che sia di Lucca. Altra realtà non solo di Lucca ma di tutta la Toscana è la Misericordia, presente da circa otto secoli che abbraccia molte altre funzioni oltre quella tradizionale del trasporto dei malati, di chiara ispi-razione cattolica, imitata nel secolo scorso da molte altre associazioni. Girando sempre attorno ai vari aspetti del convegno, il Serafi ni ricorda

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che la Fratres Regionale ha segnalato in Regione un aspetto inquietante della Sanità dove tutti sono consapevoli, con Simona Carli direttore del Centro Regionale Sangue in testa che, se il Servizio Trasfusionale dovesse fermarsi per qualsiasi ragione, si bloccherebbero l’80% delle attività ospedaliere. Cifre sbalorditive. E tuttavia i locali riservati ai Centri Trasfusionali sono spesso ricavati negli scantinati, ed i progetti dei nuovi Ospedali in costruzione, ben tre in ala Toscana, non prevedono miglioramenti.Anche gli organi di informazione pubblica, con la televisione in testa, prediligono dare spazio a molte iniziative, vedi gli SMS per raccolta fondi per le gravissime emergenze, tutti giustifi cati, ma nessun spazio è destinato a ricordare questo diritto-dovere di donare sangue. La collaborazione della Fratres con le realtà religiose è caldeggiata ed illustrata da Cristina Brizzi segretaria della Caritas diocesana di Pescia e merita di essere sostenuta nelle organizzazioni parrocchiali mettendo nella pratica l’aiuto caritatevole verso il fratello. Proprio a questi riguardo, Cristina Dragonetti ritorna sui nomi, certamente diffi cili, Fratres (fratelli) e Caritas (amore), che proprio per questo affondano le radici nella cultura umanitaria cristiana di fratellanza e ne contengono tutte le essenze. Questi aspetti ne caratterizzano le origini, ma non escludono nessuno, basandosi sul comune senso di sostegno verso il nostro vicino bisognoso. Oltretutto, è un privilegiato chi è donatore di sangue perché ha avuto ed ha la fortuna di una vita sana, da cui deriva l’obbligo morale al dono, periodico, verso chi ha bisogno. Fa notare a tal proposito la dottoressa Linda Rossi l’immaginabile felicità e gratitudine di coloro che, dopo un periodo da donatore, ha dovuto ricorrere a trasfusione ed infi ne, guarito, ha potuto tornare ad essere donatore, con grande soddisfazione anche dei servizi trasfusionali. Veramente un aspetto interessante di come il sangue può essere un prestito, e come abbia funzione di salva-vita così come illustrato alla Giornata del Donatore tenutasi a Montecatini Terme nel giugno scorso, dove alcuni trapiantati d’organo hanno raccontato la propria esperienza e l’im-portanza del dono (sangue ed organi, il nostro tema Donare è vita).Gli sforzi delle associazioni proseguono ogni giorno, con alti e bassi, come ci riferisce Sergio Fedi dei Fratres di Pistoia dove il gruppo ha portato oltre 170 nuovi donatori al dono nel 2009; sono tantissimi, ma alle spalle ci sono circa mille contatti individuali con spiegazioni sul perché e come si dona, l’uso del sangue, dove va, a chi serve, sulla gratuità del dono, la responsabilità, la periodicità, la garanzia per il donatore, ed anche del ricevente. La sensibilità e la riconoscenza della amministrazione comunale per l’impegno dei volontari è stata illu-strata dall’assessore alle politiche sociali Luca Bucellato, non escludendo l’eventualità di divulgare l’opuscolo ben fatto del Centro Regionale Sangue, includendolo magari nel giornalino periodico dell’amministrazione destinato alle famiglie.Linda Rossi rimarca la duplice responsabilità e funzione del medico trasfusionista, che deve a volte e con dispiacere non ammettere a dona-zione persone sane per la loro ed altrui sicurezza, invitando le associazioni a spiegare al donatore che esiste questa possibilità ed è il medico unico responsabile di questo compito. Può infl uire anche la reazione individuale, imprevedibile, può essere un impedimento a donare, trattandosi sempre di una piccola violenza su se stessi. Le associazioni evitino di parlare agli aspiranti donatori su nozioni tecniche che la-sciamo al medico, e si concentrino sugli aspetti essenziali, quali età, peso corporeo, motivazioni e fi nalità del dono, l’uso del sangue e la sua lavorazione sia per cure ospedaliere che per trasformazioni in presìdi quali le immunoglobuline; devono raccomandare la estrema sincerità e completezza del donatore sia rispondendo al questionario che nel colloquio con il medico trasfusionista, specialmente sull’uso di medicinali, sintomi anche lievi, viaggi all’estero, comportamenti, e via dicendo. Il donatore ne trarrà benefi ci quali le visite ed analisi mediche gratuite, ed anche un stimolo a mantenere uno stile di vita sano e consapevole. Altri aspetti per l’accoglienza del donatore al prelievo: creare ambiente simpatico e allegro, conversazioni amichevoli in sala prelievi, musica nel sottofondo, evitando nel possibile l’aspetto di ambiente ospedaliero; il donatore deve trovarsi a suo agio e sentirsi in sicurezza, avendo i medici a sua disposizione.Tutti i presenti, in un modo o nell’altro, con-cordano che il donatori di sangue partecipa al benessere comune su due fronti, fornendo le scorte di un farmaco vitale non sostituibile e che salva letteralmente la vita, ed aiutando sé stessi ad uno stile di vita sano e sicuro. Le comunità ricche di questi volontari procurano benessere e risparmi anche economici. Ci sembra che la riuscita di questo ciclo di formazione ed il seminario fi nale possano gratifi care gli sforzi dei presenti degli organizzatori, e le istituzioni e tutta la Fratres, dando nuova linfa alle azioni di promozione e divulgazione.

Fratres Monsummano Terme OnlusFranco Gianni

Pariana (LU)Il locale Gruppo Fratres ci ha inviato l’estratto dell’articolo di Sauro Paganucci pubblicato su “Il Nuovo Corrie-re” di Domenica 10 Gennaio 2010 che riportiamo di seguito stante la richiesta pubblicazione:

DONATORI SI SANGUE CRESCONO - Raggiunti i ventotto anni di attività, il Gruppo Donatori di sangue Fratres del paese di Pariana, una frazione nel Comune di Villa Basilica, ha allargato il proprio raggio di azione, incrementando il servizio istituzionale di donazione del sangue con altre iniziative sociali destinate sia a giovani che ad anziani. L’associazione, che conta circa ottanta iscritti su un totale di duecentotrenta abitanti, ha intrapre-so quest’anno una collaborazione con la delegazione lucchese del Cesvot (Centro servizi volontariato Toscana), impegnandosi nella distribuzione di pacchi dono di generi alimentari (vedi foto a lato), alle persone indigenti ed ultra settantacinquenili del paese. “L’iniziativa ha riscosso successo - dichiara il Presidente Romano Marzucchi - e l’impegno del Gruppo è stato completo. In questi ultimi anni ci adoperiamo anche oltre la nostra attività

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istituzionale. Abbiamo allestito un ambulatorio medico locale con la presenza di due medici a settimana, ed in sede abbiamo istituito un centro di ascolto per le problematiche di indigenza e sostegno a bisognosi. Per i giovani - si sottolinea invece - stiamo portando avanti la cura e gestione del Campo Sportivo che quest’anno, tra l’altro ha ospitato anche il “Campo solare” dedicato ai ragazzi in età scolare, organizzato dal Comune. Speriamo - si conclude - in questo modo di mantenere alto il coinvolgimento di soci, amici e simpatizzanti sempre per il bene di tutta la comunità”.

Pontremoli (MS)SEMPRE IN CRESCITA IL GIÀ ELEVATO NUMERO DI DONAZIONI DI SANGUE IN ALTA LUNIGIANA

Il Gruppo Fratres di Pontremoli ci segnala che il Corriere Apuano nel numero del 30 gennaio 2010 (a.r.) ha dato ampio spazio ai risultati donazionali dei Gruppi Fratres della Lunigiana relativamente all’anno 2009. Ringraziando il quotidiano per lo spazio che sempre mette a disposizione dei Gruppi e per la collaborazione dimostrata negli anni riportiamo alcuni dei signifi cativi contenuti pubblicati con la corre-zione comunicataci circa il numero esatto di donazioni dei Gruppi Fratres menzionati nell’articolo e quanto ne consegue:

Gennaio è mese di bilanci per molte delle associazioni che operano nei diversi settori del volontariato. Fare il punto della situazione al termine di un anno di attività per poter capire l’andamento delle iniziative svolte e impostare, al meglio quelle da svolgere è operazione indi-spensabile prima di tutto per esigenze interne alle associazioni stesse e poi anche per cercare di comunicare all’esterno i risultati raggiunti: il tutto per rendere conto in modo trasparente del lavoro portato avanti per dodici lunghi mesi. Ecco che l’appuntamento con il riepilogo dei dati relativi all’attività dei gruppi Donatori di Sangue acquisisce un signifi cato che va al di là dei numeri e della ripetitività che sembrerebbe emergere da un esame superfi ciale di questo articolo, come di quelli che si sono succeduti nel corso degli anni. L’idea di “ripetitività” intesa come “noia” e autocelebrazione è quanto di più lontano vi possa essere dal gesto della donazione, nello specifi co, donazione di sangue. Dai primi anni in cui questa pratica veniva vista e vissuta come un qualcosa di eroico (si pensi alla donazione diretta con il passaggio in “tempo reale” del sangue dal donatore al malato) la medicina e la tecnologia hanno compiuto passi da gigante: c’è senz’altro una maggiore tutela della salute del donatore, ma nel contempo è cresciuta a dismisura la necessità di questo elemento basilare per la sopravvivenza. Resta, però, inalterato il valore del gesto: donare gratuitamente. La raccolta del sangue, infatti, viene effettuata in tutti i Paesi, ma pensiamo che non sia-no molti quelli che, come l’Italia, possono vantare un numero così alto di “donatori” e non “venditori” di sangue. Un gesto che per molti ha origine nella fede, per altri nasce dal concetto di solidarietà umana: ispirazioni diverse che portano a un risultato che, comunque lo si voglia interpretare, va a favore del prossimo. Sbaglierebbe chi pensasse che questa sia tutta retorica: basta trovarsi nella necessità di un intervento chirurgico per capire l’importanza di questa vera e propria catena di solidarietà. E allora anche i numeri possono diventare importanti per rendere conto dell’opera meritoria svolta dai gruppi di Donatori e contribuire ad avvicinale sempre nuove persone alla donazione. L’attività dei gruppi dell’Alta Lunigiana è coordinata con la Sezione Trasfusionale dell’ospedale di Pontremoli, diletta dal Dr. Stefano Di Roma. Nel corso degli anni la collaborazione è cresciuta in qualità: la Sezione è tenuta aggiornata dal punto di vista delle attrezzature (ormai la fi liera del sangue è del tutto informatizzata) e le Associazioni sono impegnate a razionalizzare il più possibile il fl usso dei donatori. Tranne rare occasioni il nostro Ospedale è autosuffi ciente in questo campo e la Sezione invia sangue alle strutture mediche di costa. Di soddisfazione per i responsabili sono i risultati raggiunti dai gruppi “Fratres” alto-lunigianesi lo scorso anno. A fare la parte del leone è il gruppo di Pon-tremoli: il più numeroso della zona con 934 donatori attivi (336 donne, 598 uomini; 56 “nuovi” (33 donne, 23 uomini 2009). Se si tiene conto che nel comune sono 4.382 i cittadini compresi tra i 18 e i 65 anni (i limiti di età per donare il sangue), si deduce che il rapporto è del 21 %, nettamente al di sopra degli standard abituali (la media italiana si aggira attorno al 4%). Nel corso del 2009 le donazioni totali presso la Sezione di Pontremoli sono state 3.242, così suddivise: 1.314 dal gruppo di Pontremoli, 583 da Mulazzo, 443 da Villafranca, 383 da Filattiera, 313 da Bagnone, 206 da Zeri. In gran parte si tratta di “sangue intero”; sono in crescita le donazioni di plasma (tra il 10 e il 20%), molto poche quelle di plasma e piastrine. Come già accennato sopra, l’impegno dei gruppi deve fare i conti con la tipologia (oltre che con la quantità) di popolazione presente sul nostro territorio: i giovani che aderiscono alle Associazioni di donatori si disperdono, poi, per motivi di studio o di lavoro; l’età media degli abitanti nei diversi comuni tende a salire sempre di più. Tutto ciò rende complicato mantenere i livelli di eccellenza raggiunti fi no ad oggi. Una sfi da ulteriore per sodalizi che hanno fatto della generosità la colonna portante della loro ragione di esistere.

Rossano (CS)Assemblea Annuale del Gruppo Donatori di Sangue Fratres “Francesca Zicarelli” OnlusMuseo Nazionale della Liquirizia “Giorgio Amarelli” - Rossano (CS) - 22 febbraio 2010

Nello scorso 22 febbraio l’Auditorium del Museo Nazionale della Liquirizia “Giorgio Arnarelli” ha ospitato i Lavori dell’Assemblea annuale del Gruppo Donatori di Sangue Fratres “Francesca Zìcarelli” Onlus. Nulla è stato lasciato al caso, sia da parte degli Organizzatori sia da

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chi gratuitamente ha voluto ospitare i ‘’Fratres” in Assemblea. Il primo a prendere la parola, come già in passato e non nascondendo l’emozione del momento, è stato il Prof. Francesco Colonna, nella veste di Presidente dell’Assemblea, il quale ha voluto tratteggiare le caratteristiche dei mali che contribuiscono alla odierna deser-tifi cazione di valori, segnalando però di riconoscere nelle attività di volontariato in generale, come segnatamente nelle attività della Fratres, speranzosi segni tesi alla costruzione di un mondo miglio-re nel quale fi nalmente l’uomo possa ritornare a vivere ed operare non solo per se stesso, con fi ni meramente egoistici, ma nell’inte-resse della collettività. Prendeva poi la parola l’Amministratore del Gruppo Dott. Onofrio Sommario, il quale ha relazionato sull’atti-vità economico-fi nanziaria dei Gruppo, signifi cando che, no-nostante numerose e diverse diffi coltà, il Gruppo continua la propria opera impiegando al meglio le proprie risorse. E’ seguita poi la relazione del Presidente del Gruppo, Dott. Quintino Zica-relli che ha relazionato sull’intera e copiosa attività svolta nel 2009 esprimendo soddisfazione per ciò che si è fatto ed auspicando maggiore collaborazione e maggiore incisività per gli anni avvenire. Tra le novità dell’ultimo anno il determinante sostegno offerto dai Centro Servizi Volontariato CIP Ionio di Corigliano Calabro, l’apertura della nuova Sede del Gruppo in Via S. Caboto di Rossano, la presenza dei Gruppo medesimo sul social network Facebook e la nuova e-mail [email protected]. Anche il Rev.mo Sac. Don Mimmo Strafaci, come già nel corso dell’anno anche durante i Lavori dell’Assemblea, non ha voluto far mancare le proprie propositive considerazioni ed il proprio apporto alle attività del Gruppo.L’Assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio e le relative relazioni, distribuite in copia a tutti i partecipanti e corredate di allegati, quindi ha provveduto a rinnovare gli Organi Sociali. I Soci hanno auspicato un trattamento più rispettoso e collaborativo da parte di Enti ed istituzioni ed infi ne si sono impegnati loro stessi per la futura crescita del Gruppo.

San Giovanni La Punta (CT)Il Gruppo Donatori di Sangue FRATRES di San Giovanni La Punta ha compiuto il suo nono anno di attività. Ha iniziato nel dicembre del 2000 con 12 soci fondatori, nel 2009 i donatori iscritti al gruppo sono 645. Nel corso degli anni si è visto un notevole incremento di donazioni.

Abbiamo così raggiunto dall’inizio della nostra attività un complessivo di 5.557 unità di sangue raccolto.

Le unità di sangue, tutte le ultime domeniche di ogni mese e a metà mese, sono state raccolte presso la sede del gruppo e Unità di Raccolta Temporaneo in via Lipari,11 comprese le raccolte con i tre Istituti scolastici del “Polivalente” di San Giovanni La Punta e vengono consegnate al servizio di Medicina Trasfusionale del P.O. “Garibaldi”. Al Polivalente di San Giovanni La Punta, vengono destinate due raccolte per ogni Istituto, all’inizio ed alla fi ne dell’anno scolastico, precedute, alcuni giorni prima, da conferenze alle IV e V classi, curate dal personale medico del Servizio di Medicina Trasfusionale del P. O. “Garibaldi” nella persona del Dott. Nuccio Sciacca e Dott. Nunzio Marletta coordinate dal responsabile sanitario del Gruppo Dr. Angelo Calabretta ed alcuni volontari. Dopo la conferenza vengono effettuati i prelievi di idoneità alla donazione per gli studenti che esprimono il desiderio di donare. Abbiamo notato che, anno dopo anno l’interesse cresce sia negli studenti che nei docenti e non docenti, anche se questi ultimi non sono ancora tanto disponibili alla donazione. Il gruppo si è avvalso, dalla prima donazione, di alcuni medici molto sensibili al problema sangue che, comprendendo lo sforzo sostenuto dai promotori per mandare avanti un’associazione priva di fondi, hanno prestato la loro opera gratuitamente. Anche i Bar locali hanno contribuito e contribuiscono, offrendo parte del ristoro per i donatori. Continua la distribuzione del secondo volume dal titolo “Non solo sangue….” realizzato dal gruppo con

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la collaborazione del Servizio di Medicina Trasfusionale del P. O. “Garibaldi” nella persona della Dott.ssa Gabriella Denti. Come il primo opuscolo “Anche tu sei il tipo giusto”, anche il secondo sta avendo un riscontro rilevante nell’ambito dei giovani e non solo, visto che tratta principalmente la donazione in aferesi. Anche nell’anno 2009 il gruppo Fratres di San Gio-vanni La Punta ha svolto svariate attività per incentivare la popolazione al dono del sangue. Come per lo scorso anno, anche per il 2010 le ultime domeniche di ogni mese e a metà mese, saranno dedicate alla donazione di sangue. Altre raccolte si faranno con date da concordare, al Polivalente (Istituto Tecnico Commerciale e Geometra “DE NICOLA”, Liceo Scientifi co “MAJORANA”, Istituto Tecnico Industriale “G. FERRARIS”), le donazioni saranno effettua-te sempre presso la nostra sede di Via Lipari 11, gli studenti e il personale della scuola verrà prelevato, con il pulmino del gruppo da un volontario che li riaccompagnerà dopo la dona-zione e il dovuto ristoro. E’ sempre nostra intenzione organizzare conferenze, manifestazioni e convegni per divulgare la cultura e la sensibilizzazione al dono, in particolare alla donazione in Aferesi. La gente ha bisogno di essere stimolata, è vero, ma ha soprattutto bisogno di essere in-formata correttamente sulla donazione, sul gran bisogno che abbiamo nella nostra provincia, del perché manca il sangue, cosa fare per donare, il ruolo delle associazioni e l’importanza di appartenere ad un gruppo. Nella nostra sede sono previste iniziative di formazione, sensibiliz-zazione e prevenzione sanitaria. Al riguardo diversi medici del territorio hanno già dato la loro disponibilità per l’organizzazione di conferenze e incontri. Dal mese di marzo 2009 abbiamo iniziato, con la disponibilità di uno dei nostri medici collaboratori Dr. Sebastiano Pennisi specialista in Cardiologia, un controllo gratuito ai donatori con ECG e visita cardiologica, con cadenza mensile. Programma che continueremo nel 2010. Nei mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre 2009 è andato in onda su Radio Studio Centrale uno spot promozionale con otto passaggi al giorno, per ringraziare i già donatori e stimolare ed informare gli ascoltatori sui giorni di donazione presso il nostro centro. Lo spot si trova anche sul sito nazionale Fratres, www.fratres.org. Contiamo di ripetere lo spot in vari periodi del 2010. Stiamo organizzando per il 4 Aprile 2010 giorno della Santa Pasqua, una manifestazione presso il reparto di Pediatria dell’Ospedale Garibaldi – Nesima con la consegna di uova pasquali ai bimbi ricoverati, con la partecipazione del cabarettista Giuseppe Castiglia e di un nostro giovane donatore che farà animazione, per dare un momento di gioia e allegria ai piccoli pazienti. Inoltre la sede è aperta ai giovani per favorire momenti di aggregazione e di crescita civile. Siamo già lavorando per la decima “Festa della Solidarietà” e la Settima edizione del Premio Nazionale alla “Solidarietà”, da consegnare a personaggi dello spettacolo, giornalisti, sportivi, amministratori pubblici e quanti altri dedicano nel corso dell’anno una particolare attenzione alle problematiche del volontariato, nello specifi co al Dono del Sangue, che si farà Sabato 3 luglio 2010 sempre con la partecipazione dell’Amministrazione Comunale. Un momento di divertimento, di serenità ma soprattutto di sensibilizzazione al volontariato, al dono del sangue e dei suoi componenti. Alla manifestazione interverranno vari artisti, che oltre a intrattenere il pubblico con musica, cabaret, balletti ecc... trasmetteranno ai numerosi spettatori vari messaggi per far crescere la cultura dell’amore. Sarà sempre la brava e simpatica Flaminia Belfi ore a presentare la serata, anche lei donatrice presso il nostro gruppo. Come già da qualche anno, il gruppo ha partecipato alla processione per l’offerta della cera a S. Agata in occasione della festa che si svolge dal 3 al 5 febbraio a Catania. Alla sfi lata partecipano tutte le Confraternite e le Associazioni Cattoliche, oltre alle autorità civili e militari della provincia. Sappiamo che non è facile, ma speriamo che la disponibilità dimostrata dagli amministratori di San Giovanni La Punta possa essere da sprone alle varie amministrazioni dove operano associazioni di puro volontariato che, di risorse economiche ne hanno ben poche. Sicuramente fare del bene aiuta soprattutto chi lo fà. L’iniziativa partita nel gennaio del 2001, inviare gli auguri a tutti i giovani che si apprestano a compiere i diciotto anni di età, invi-tandoli ad accostarsi al dono del sangue, non possiamo più attuarla perché non abbiamo la possibilità di avere gli elenchi per motivi di privacy. Un dato interessante per noi, è che nell’anno 2009 si sono presentati complessivamente 1.130 donatori, di cui 214 nuovi, il tutto grazie al programma di informazione, con volantinaggio porta a porta ed altro. E’ normale che per svariati motivi non hanno potuto donare tutti, ma parecchi, passato il periodo di sospensione, ricominceranno a farlo. Nel 2009, presso la nostra sede U.R.T. abbiamo effettuato n. 96 prelievi a candidati donatori, negli Istituti del Polivalente n. 72. Ci auguriamo, con il potenziamento delle nostre attività, di aumentare nel 2010 il numero delle sacche. Siamo sempre più convinti, che col tempo la gente capirà la necessità di reperire quanto più sangue possibile non solo per salvare delle vite ma, per dare una vita pressoché normale a chi ha bisogno di trasfusioni periodiche.

Il Presidente Anna Pino

Soleto (LE)Due momenti di particolare importanza hanno visto impegnato il gruppo FRATRES di SOLETO (LE), con due manifestazioni:

La prima, tenutasi il 12 settembre 2009 , quale festa dei soci donatori che ha visto la partecipazione di oltre 200 soci nel Santuario della Madonna di LORETO con la celebrazione della Santa Messa uffi ciata dal Padre Spirituale del gruppo don Pantaleo Rossetti. Oltre ai soci

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erano presenti i dirigenti FRATRES:Dott. Donatella Pinca, Presidente provinciale, l’Amministratore regionale Luigi Mangione, il Vice Presidente nazionale Antonio Spano e il Sindaco di SOLETO dott. ELIO SERRA. Dopo la relazione del Presidente del Gruppo, Dott. Catello Mangione, sulla attività dell’as-sociazione, che ha rimarcato l’impegno che ogni socio deve con la propria partecipazione in-crementare, mettendosi a disposizione, stando vicino a chi soffre, ed imparando ad ascoltare i bisogni degli altri. Dopo i saluti della Presidente provinciale, dell’Amministratore regionale, del Vice Presidente nazionale e del Sindaco socio donatore Dott. Elio Serra, si è dato inizio alla cena sociale preparata all’istante da un gruppo di soci e socie volontari. La serata si è con-clusa con la premiazione di alcuni soci con attestati di benemerenza per raggiunti limiti di età e di altri con attestati e medaglie d’oro per aver superato le 25 donazioni.

La seconda manifestazione è stata la “9 Edi-zione Tombolata FRATRES”, tenutasi il 6 gennaio 2010, che ha visto un’ampia parteci-pazione di soci, familiari e amici simpatizzanti che hanno festeggiato insieme il superamento delle 200 donazioni nell’anno 2009. Ciò si-gnifi ca che si deve lavorare ancora molto, non solo per superare le frequenti emergenze, ma anche per concedere un poco di libertà a chi è schiavo della sofferenza e deve sistematica-mente ricevere sangue.

Veneri (PT)GIORNATA DEL DONATORE DI SANGUE - XXXVIII° ANNIVERSARIO

In data 15 novembre 2009, nella frazione di Veneri del Comune di Pescia (PT), si è svolta la “Giornata del Donatore di Sangue - XXXVIII° Anniversario”, nella quale sono stati ringraziati tutti i Donatori di Sangue, per la loro dedizione alla Nobile causa della Donazione di Sangue e consegnati i riconoscimenti a coloro che han-no raggiunto importanti traguardi nella Donazione; al tempo stesso viene celebra-to l’anniversario di fondazione del Gruppo Fratres di Veneri. La manifestazione ha previsto alle ore 9.00 l’accoglienza delle autorità, delle associazioni e dei gruppi dei Donatori di Sangue ospiti, con i relativi labari di rappresentanza; alle ore 10.00, vi è stata la celebrazione della Santa Messa con il ringraziamento dei Donatori di Sangue, alle ore 11.00 l’esibizione dei labari delle varie associazioni nel piazzale antistante alla Chiesa, con la coreografi a dei fi guranti, musicanti e sbandieratori del Rione San Michele, alle 11.30/11.45 si e svolta la riunione “L’Importanza della Donazio-ne di Sangue e del Volontariato”, a margine della quale sono stati consegnati riconoscimenti a numerosi Donatori di Sangue. Alle 13.15, a conclusione dell’iniziativa, si è svolto il pranzo sociale. Alla manifestazione era presente, in un primo tempo vicino alla sede del ns. Gruppo, ed in un secondo tempo spostato all’ingresso dell’edifi cio ove si è svolto l’incontro - dibattito, uno stend della Commissione Provinciale dei Giovani Fratres di Pistoia, nel quale venivano distribuiti ai presenti, materiale didattico/informativo sulla Donazione di Sangue e vari gadget. All’iniziativa hanno aderito/partecipato sia partner istituzionali pubblici (A.U.S.L. 3 di Pistoia, Provincia di Pistoia, Comune di Pescia, oltre ovviamente al Cesvot; tutti i soggetti indicati hanno fornito formale patrocinio alla manifestazione), oltre a partner privati non istituzionali (Banca Popolare Etica, Banca di Credito Cooperativo Alberghi di Pescia, Fratres Nazionale, Regionale e Provinciale, Giovani Fratres di Pistoia, Misericordia di Pescia, AIDO, Avis, AVO, Croce Rossa, Parrocchia di Veneri SS. Quirico e Giulitta, l’A.S.D. Veneri Calcio, il Rione di San Michele, ecc). Alla manifestazione hanno partecipato complessivamente 10 Gruppi Fratres della Provincia di Pistoia (Agliana, Castellare, Chie-sina Uzzanese, Monsummano Terme, Montecatini Alto, Pieve a Nievole, Pistoia, San Salvatore, Traversagna e Uzzano), 8 Gruppi Fratres della Provincia di Lucca (Altopascio, Gragnano, Lappato, Marginone, Montecarlo, Nave, Porcari, Spianate), 2 Gruppi Avis della Provincia di Pistoia (Collodi e Uzzano), oltre a rappresentanti della Croce Rossa e della Misericordia di Pescia. L’incontro è stato pubblicizzato con quasi 600 lette-re inserite dai membri del Consiglio Direttivo del Gruppo nelle cassette postali delle famiglie abitanti nella frazione di Veneri (quadruplicando circa quelle consegnate nell’anno 2007, prima dell’ultima “Giornata del Donatore”, che tradizionalmente si svolge a carattere biennale, ove erano state recapitate circa 150 lettere, esclusivamente ai soci del Gruppo); oltre a ciò, per divulgare l’iniziativa sono stati coinvolti 26 tra ditte,

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Vico del Gargano (FG)

Ti vitti Cristu…Davanti li scaluna di la chiesamentri stinnevi a manu a lu passantica ’ndiffi renti mancu Ti taliava.Ti vitti…’Ntrusciatu ntôn cartuni ’mmenzu â strata,lu celu pi suffi tta, ’na basula di petra pi capizzu,li carni arrizzati di lu friddu, lu sdegnu ’nta la facci di la genti.Ti vitti ancora Cristu…’nta l’occhi dispirati d’un surdatumentri cadìa, gridannu matri mia,e û suli adaciu adaciu scumparìaannigghiatu da lu fumu di cannuna.Ti vitti Cristu…’ntê lacrimi dâ matri, c’aspetta sularina a la fi nestralu fi gghiu ca ’na notti ’i primavera, fi nì la cursa ’ncapu lu muturi,l’ali muzzati prima di vulari.Ti vitti…’nta lu lettu di spitali, lettu di spini, lettu di duluri,nudda spiranza dintra di lu cori.

ALTRE TESTIMONIANZE DAI GRUPPI

ed esercizi commerciali (nel 2007 erano una decina circa), sia della frazione di Veneri, che delle frazioni limitrofi del Comune di Pescia. L’iniziativa è stata pub-blicizzata anche sui principali quotidiani locali (Nazione e Tirreno), sia prima che dopo l’evento, oltre che tramite gli organi d’informazione della Fratres Nazionale. L’incontro - dibattito si è svolto, come già accennato subito dopo l’esibizione di labari delle varie associazioni intervenute, nei locali parrocchiali della sala compa-gnia, adiacenti alla Chiesa di Veneri. Allo stesso erano presenti il Sindaco di Pescia (Prof.ssa Roberta Marchi), l’Assessore al Volontariato del Comune di Pescia Silvia Corradini (in veste anche di Consigliere della Misericordia di Pescia), il Vice-Presidente del Cesvot - Delegazione di Pistoia (Marco De Martin Mazzalon), la responsabile del Centro Trasfusionale dell’Ospedale di Pescia (Dr.ssa Linda Rossi), il responsabile dell’Area Centro Italia di Banca Etica (Dr. Maurizio Spedaletti), che ci è venuto a trovare addirittura da Perugia, il Direttore della Banca di Credito Cooperativo Alberghi di Pescia - Filiale di Uzzano (Rag. Massimo Fantozzi), il Consigliere Nazionale Fratres Giancarlo Bozzi, il Presidente Provinciale Fratres Graziano Angeli, oltre ai rappresentanti delle associazioni suddette, ed alla popolazione residente. Erano stati inviati anche un Consigliere Regionale Fratres (Carlotta Campigli), la quale a causa di problemi infl uenzali non ha potuto partecipare; per la Provincia di Pistoia la Presidente Dr.ssa Federica Fratoni e l’Assessore alle Politiche Sociali Michele Parrochi, che non sono potuti intervenire causa precedenti impegni assunti. Era stato invitato anche il delegato dell’AVO - Sezione di Pescia, Enrico Paoli, che per concomitanti impegni legati al volontariato, non ha potuto partecipare. Il dibattito ha voluto evidenziare, grazie agli interventi dei diversi ospiti, l’importanza sempre più crescente della Donazione di Sangue e dell’attività di Volontariato, sia in generale, che legata al nostro contesto territoriale di riferimento. A conclusione del dibattito sono stati consegnati rico-noscimenti a Donatori che hanno raggiunto importanti traguardi nella Donazione; in particolare a 13 nuovi Donatori di Sangue, ed al Socio che ha effettuato il maggior numero di Donazioni di sempre (93) all’interno del Gruppo Fratres Veneri. Sono state omaggiate anche le autorità, le associazioni e i rappresentanti degli enti intervenuti all’iniziativa. Al ristorante, dove si è tenuto il pranzo sociale, è terminata la consegna dei riconoscimenti a chi ha raggiunto 5, 10 o 50 Donazioni. Complessivamente sono state consegnate benemerenze a 25 Donatori di Sangue del Gruppo Fratres di Veneri.

Il Presidente del GruppoNicola Di Grazia

L’XI concorso letterario “Città di Vico del Gargano”, per la prima volta ha istituito anche una sezione poesia, promossa grazie al contributo del locale Gruppo donatori Fratres, per la migliore poesia ispirata al tema della donazione, come sentimento umano.Tra un gruppo di 6 fi nalisti la Giuria ha decretato vincitrice la poesia “Ti vitti Cristu...” di Margherita Neri, siciliana di Cefalù (PA).

Ti vitti Cristu…’nta la facciuzza lorda d’un carusuc’addumannava tri sordi ’i cumpassiuni,jttatu ’ntâ n’agnuni di la strata.Quanti voti T’haiu vistu Cristu,quanti voti li spaddi T’ha vutatu,quanti voti avissi vulutu turnari ’nnarrè,stenniri la manu, rialari un surrisu, ’na parola, ’na carizza…Pirdunami Cristu,si T’haiu vistu e T’haiu abbannunatu.

TI HO VISTO CRISTO - Ti ho visto Cristo… Davanti la gradinata di una chiesa, mentre stendevi la mano ad un passante che indifferente, neanche Ti guardava. Ti ho visto…avvolto in un cartone, in mezzo alla strada, il cielo per soffi tta, una lastra di pietra come capezzale, brividi di freddo nel corpo, lo sdegno sul volto della gente. Ti ho visto ancora Cristo… negli occhi disperati di un soldato, mentre cadeva, gridando madre mia, e il sole piano piano scompariva, annebbiato dal fumo dei cannoni. Ti ho visto Cristo… nelle lacrime della madre, che aspetta solitaria alla fi nestra, il fi glio che una notte di primavera fi nì la corsa sopra il motore, le ali troncate ancor pri-ma di volare. Ti ho visto… nel letto di ospedale, letto di spine, letto di dolore, nessuna speranza dentro il cuore. Ti ho visto Cristo… nel visetto sporco di un bambino che chiedeva tre soldi di compassione, gettato in un angolo della strada. Quante volte Ti ho visto Cristo, quante volte Ti ho girato le spalle, quante volte avrei voluto tornare indietro, stendere la mano, regalare un sorriso, una parola, una carezza… Perdonami Cristo, se Ti ho visto e Ti ho abbandonato.

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Direttore di Redazione: Sergio BallestracciDirettore Responsabile: Giulio TarroCollaboratrice di Redazione:Isabella Gagliardi

Comitato di redazione: Luigi Cardini, Antonio Spano, Stefano Gabbuggiani, Luciana Conaldi, Gaetano Massimiliano Ditonno, Giuseppe Festa, Don Claudio Hitaj, Paoletto Paoletti, Gabriele Brunini, Rosaria Falzone,Vincenzo Manzo, Francesco Scarano, Giuseppe De Stefano, Alessandro Ancis, Leonardo Guerrieri, Salvatore Ferraccioli, Patrizio Andreuccetti

Impaginazione ed immagini: Christian Basagni

Collaboratrice: Cristina Lanini

Stampa: Grafiche2000 - Ponsacco (PI)Redazione & Amministrazione: Via dello Steccuto, 38 - 50141 Firenzetel. 055 32 61700 - Fax 055 3261701www.fratres.org - [email protected] al Tribunale di Firenze il 24.02.94 al n. 4367Cod. F.: 94019700486

Numero 1 - Marzo 2010Chiuso in redazione il 01/03/2010

Trimestrale a cura della Consociazione Nazionale dei Gruppi

Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia

TABELLA SIAE IN VIGORE PER L’ANNO 2010

Associazioni Solidaristiche

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