REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28...

118
Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 Internet: www.regione.liguria.it Redazione: Tel. 010 5485663 - 5068 - Fax 010 5484815 E-mail: [email protected] Abbonamenti e Spedizioni: Tel. 010 5485232 - 5253 E-mail: [email protected] PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15 CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo E. 3,00. ‘‘La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica - Galleria E. Martino 9.’’ CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale: Canone globale: E. 160,00 - Parte I: E. 40,00 - Parte II: E. 80,00 - Parte III: E. 40,00 - Parte IV: E. 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - È esclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.N., ....) non sono compresi nei normali canoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notizia sul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sono prodotti in fotocopia il cui prezzo è di E. 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni. CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devono essere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie, firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo della pubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste di pubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFE vigenti: diritto fisso di intestazione E. 5,00 - Testo E. 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa la firma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica. TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo non festivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L. Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti l’uscita del Bollettino; la scadenza indicata deve essere di almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione. CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente mediante versamento sul c/c postale N. 00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, 15 - 16121 Genova indicando a tergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissione di tale indicazione. Grafica Veneta S.p.A. - Trebaseleghe (PD) Pubblicazione settimanale - ‘‘Spedizione in a.p. Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA’’ PARTE SECONDA Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 28 dicembre 1988 n. 75 SOMMARIO DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 9 - 18.12.2003 N. 47 Protocollo generale d’intesa Regione/Università. Articolo 6 del de- creto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502. pag. 227

Transcript of REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28...

Page 1: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE LIGURIA

Direzione, Amministrazione: Tel. 010 54.851 Internet: www.regione.liguria.itRedazione: Tel. 010 5485663 - 5068 - Fax 010 5484815 E-mail: [email protected] e Spedizioni: Tel. 010 5485232 - 5253 E-mail: [email protected]

PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo E. 3,00. ‘‘La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9.’’CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: E. 160,00 - Parte I: E. 40,00 - Parte II: E. 80,00 - Parte III: E. 40,00 - Parte IV: E. 35,00 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.N., ....) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sonoprodotti in fotocopia il cui prezzo è di E. 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo dellapubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste dipubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione E. 5,00 - Testo E. 2,00 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti l’uscita del Bollettino; la scadenza indicata deve esseredi almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente medianteversamento sul c/c postale N. 00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, 15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

Grafica Veneta S.p.A. - Trebaseleghe (PD)Pubblicazione settimanale - ‘‘Spedizione in a.p. Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA’’

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 28 dicembre 1988 n. 75

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 9 - 18.12.2003 N. 47

Protocollo generale d’intesa Regione/Università. Articolo 6 del de-creto legislativo 30 dicembre 1992 n. 502. pag. 227

Page 2: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

DELIBERAZIONE DELLA CONSIGLIO REGIONALE 9 - 18.12.23003

Documento di programmazione economico-finanziario per glianni 2004/2006 (pubblicata nel B.U. S.O. n. 4 del 28.1.2004, parteII).

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 22.12.2003 N. 53

Proroga degli indirizzi e criteri di programmazione commercialeed urbanistica del commercio al dettaglio di cui alla deliberazioneconsiliare 27 aprile 1999 n. 27 e successive modificazioni. pag. 242

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29.12.2003 N. 1854

Linee guida per la progettazione e gestione sostenibile dell’attivitàestrattiva e delle discariche per inerti - art. 16 l.r. n. 38/98. pag. 243

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29.12.2003 N. 1855

Estinzione dell’I.P.A.B. Ricovero ‘‘Conio Felice’’ di Rovegno. pag. 254DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29.12.2003 N. 1856

Estinzione dell’I.P.A.B. Opera Pia ‘‘Coniugi Magliani’’ di Dolcedofraz. Bellissimi. pag. 255

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.01.2004 N. 12

DOCUP OB. 2 (2000-2006) Misura 3.5 A ‘‘Interventi per la riqua-lificazione urbana’’ - Approvazione programma di intervento re-gionale. pag. 255

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 16.01.2004 N. 13

DOCUP OB. 2 (2000-2006) Misura 3.2 Sottomisura B) ‘‘ Aiuti perla valorizzazione a fini turistici delle aree portuali’’. Implementa-zione delle risorse a valere sul bando 2002 e approvazione degliinterventi ammissibili. pag. 276

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE UFFICIO AMBIENTEMARINO E COSTIERO 24.12.2003 N. 774

F.I.R. 2003 - Impegno dei finanziamenti relativi al Settore ‘‘CostaMare e Qualità della Balneazione’’ (Euro 3.500.000,00) - D.G.R.1474/2003. pag. 277

DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO ASSISTENZA PSICHIATRICAAIDS E TOSSICODIPENDENZE 23.12.2003 N. 3149

Modifica della deliberazione della Giunta regionale n. 5256 del19.12.1997 concernente l’Albo Regionale degli Enti Ausiliari per

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 222

Page 3: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

le tossicodipendenze. Associazione Comunità ‘‘S. Benedetto alPorto’’. pag. 280

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO ENERGIA 30.12.2003 N. 3157

Approvazione graduatoria e concessione contributi di cui al De-creto Ministeriale del 24 luglio 2002 per realizzazione impiantisolari termici: Euro 500.544,71. pag. 281

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO GESTIONE CICLO RIFIUTI29.12.2003 N. 3151

Approvazione programma 2003 degli interventi in materia ambien-tale a valere sui capitoli 2051 e 2053. Gestione integrata dei rifiutie raccolta differenziata. Importo Euro 2.194.712,43. pag. 311

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE MOBILITÀ TRASPORTI EVIABILITÀ 08.01.2004 N. 1

Legge regionale 25 giugno 2003 n. 19: corso per il conseguimentodell’idoneità a verificatore titoli di viaggio di cui all’articolo 14.Nomina ad agenti di polizia amministrativa di n. 17 dipendentidella AMT S.p.A. di Genova. pag. 327

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE MOBILITÀ TRASPORTI EVIABILITÀ 08.01.2004 N. 2

Legge regionale 25 giugno 2003 n. 19. Corso per il conseguimentodell’idoneità a verificatore titoli di viaggio di cui all’articolo 14.Nomina ad agenti di polizia amministrativa di n. 17 dipendentidella Ali Autolinee S.p.A. di Genova. pag. 328

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROGRAMMIAMBIENTALI 24.12.2003 N. 3147

Contributi per elaborazione proposte piani di gestione per ZPSliguri ed alcuni pSIC. Impegno di Euro 100.000. pag. 329

AZIENDA SANITARIA LOCALE 4 - CHIAVARESE

Bilancio di Esercizio dell’anno 2002. pag. 329

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI IMPERIA18.12.2003 N. 97

Piano territoriale di coordinamento provinciale Adozione. pag. 330

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA30.12.2003 N. 4470

Comune di Follo - Variante al PRG ai sensi dell’art. 1, 5o comma,

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 223

Page 4: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

della L. 1/78 per la riqualificazione del centro storico di FolloAlto con parcheggi ed arredo urbano. pag. 330

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE AREA 12 - VIABILITÀ EDEMANIO STRADALE DELLA PROVINCIA DI GENOVA24.12.2003 N. 7679/132195

AP.151. SP. 52 della Guardia. Lavori di ripristino, consolidamentoe ricostruzione tratti del corpo stradale alle progr.ve km 0+000 e4+000 in Comune di Ceranesi. Determinazione, in via provvisoria,dell’indennità di esproprio. pag. 331

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA09.12.2003 N. 1105

Bacino del torrente Prino (rio Fornache). Concessione di deriva-zione acqua ad uso igienico - antincendio. Ditta: Cereria S. Mau-rizio s.n.c. (00134640085). Pratica n. 170. pag. 331

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA15.12.2003 N. 1129

Bacino del torrente Nervia. Concessione di derivazione acqua aduso irriguo. Ditta: Larosa Giuseppe (KRS GPP 43L26 E025G) eLuppino Maria. Pratica n. 576. pag. 332

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA15.12.2003 N. 1134

Bacino del torrente Argentina. Concessione di derivazione acquaad uso irriguo. Ditta: Sartore Nicolino (SRT NLN 46A08 L024B).Pratica n. 260. pag. 332

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA15.12.2003 N. 1135

Bacino del torrente Impero (rio Candellero). Concessione di de-rivazione acqua ad uso irriguo. Ditta: Anfosso Davide (NFS DVD29A29 E843S) ed altri. Pratica n. 48. pag. 333

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA15.12.2003 N. 1136

Bacino del torrente Prino. Concessione di derivazione acqua ad

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 224

Page 5: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

uso irriguo. Ditta: Luppi Paolo (LPU PLA 23S22 D319JU). Pratican. 99. pag. 333

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIO-NE E DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA15.12.2003 N. 1137

Bacino del fiume Roja. Concessione di derivazione acqua ad usoirriguo. Ditta: Società Fontana di San Bernardo (90033700080).Pratica n. 82. pag. 334

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA15.12.2003 N. 1138

Bacino del torrente Caravello. Concessione di derivazione acquaad uso irriguo. Ditta: Scasso Aldo (SCS LDA 41A26 I138Y) ed altri.Pratica n. 32. pag. 334

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA17.12.2003 N. 1155

Bacino del fiume Roja (torrente Bevera). Concessione di deriva-zione acqua ad uso irriguo. Ditta: Guglielmi Pierina (GGL PRN28M51 L741Z) ed altri. Pratica n. 68. pag. 334

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA17.12.2003 N. 1156

Bacino del torrente Armea. Concessione di derivazione acqua aduso irriguo. Ditta: Tardini Maria Pia (TRD MRP 39P66 I138N) edaltri. Pratica n. 10. pag. 335

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE DIFESA DELSUOLO DELLA PROVINCIA DI SAVONA 05.12.2003 N. 9373

Pozzo ubicato sul mappale 30 - Fg. 42 del Comune di Finale Li-gure. Domanda di subingresso nella concessione di derivazioned’acqua ad uso potabile ed industriale assentita con Decreto delDirigente del Settore A.I.T. della Provincia di Savona n. 121/81644del 18.12.1996. Richiedente: Piaggio Aero Industries S.p.A. Rif.topratica n. 1990/d. pag. 335

DECRETO DEL DIRIGENTE - SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA 05.12.2003 N. 9377

Torrente Neva - Subingresso nella concessione per derivazione

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 225

Page 6: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

d’acqua ad uso irriguo in Comune di Zuccarello già assentita alsignor Consoli Giuseppe. Richiedente: signora Consoli Anna. Rif.topratica n. 1039/d.

pag. 336DECRETO DEL DIRIGENTE - SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA 07.01.2004 N. 30

Domanda pervenuta in data 21.08.1998 e successive integrazioniper concessione di derivazione d’acqua ad uso irriguo in Comunedi Savona località S. Bernardo per una quantità d’acqua di moduli0,02 (l/sec. 2) da prelevarsi nei giorni di lunedì, mercoledì e ve-nerdì dalle ore 17,30 alle ore 19,50. Rif. 2143/D - pratica n. 498/01.Richiedente: Sig.ra Baglietto Maria Celeste. pag. 336

DECRETO DEL DIRIGENTE - SETTORE: VIABILITÀ SERVIZIOPROGRAMMAZIONE E ESPROPRI DELLA PROVINCIA DI SAVO-NA 18.12.2003 N. 10392

SP. 15 ‘‘Carcare - Pallare - Bormida - Melogno’’ - Lavori di costru-zione variante all’abitato di Carcare. 1o lotto. Espropriazione perpubblica utilità. pag. 337

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE - SERVIZIO OPERE IDRAU-LICHE - RISORSE IDRICHE E LINEE ELETTRICHE DELLA PRO-VINCIA DELLA SPEZIA 17.12.2003 N. 623

Nulla osta n. 10877. Corso d’acqua: Torrente Bettigna. Domandadella Ditta: Azienda Agricola Edoardo Primo S.r.l. Relativa all’au-torizzazione per eseguire l’intervento di taglio di piante, in fregioe entro il Torrente Bettigna, in Comune di Castelnuovo Magra inloc. Pratola. pag. 337

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DI BRUGNATO(SP) 08.02.2002 N. 2

Declassificazione tratto di strada comunale pedonale in localitàBrugnato. pag. 337

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 226

Page 7: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO REGIONALE

9 - 18.12.2003 N. 47

Protocollo generale d’intesa Regio-ne/Università. Articolo 6 del decretolegislativo 30 dicembre 1992 n. 502.

IL CONSIGLIO REGIONALE

Visti:

-- l’articolo 6 del decreto legislativo 30 dicembre1992 n. 502 ‘‘Riordino della disciplina in ma-teria sanitaria, a norma dell’articolo 1 dellalegge 23 ottobre 1992 n. 421’’ e successive mo-difiche e integrazioni;

-- il decreto legislativo 21 dicembre 1999 n. 517‘‘Disciplina dei rapporti fra SSN ed Università,a norma dell’articolo 6 della legge 30 novem-bre 1998 n. 419’’;

-- il decreto ministeriale 31 luglio 1997 ‘‘Lineeguida per la stipula dei protocollo di intesaUniversità-Regioni’’;

-- il decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri del 24 maggio 2001 ‘‘Linee guida con-cernenti i protocolli di intesa da stipulare traRegioni e Università per lo svolgimento delleattività assistenziali delle Università nel qua-dro della programmazione nazionale e regio-nale ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del de-creto legislativo 21 dicembre 1999 n. 517. In-tesa, ai sensi dell’articolo 8 della legge 15 mar-zo 1997 n. 59’’;

Vista la legge regionale 8 agosto 1994 n. 42e successive modificazioni e integrazioni, relati-va alla disciplina delle Unità sanitarie locali edelle aziende ospedaliere, che, nel rispetto dellefunzioni di programmazione sanitaria attribuiteal Consiglio Regionale, prevede, all’articolo 33,che il Piano sanitario regionale sia approvato dalConsiglio;

Visto in particolare l’articolo 8 della citata l.r.42/1994 e successive modificazioni e integrazio-ni, che, al comma 2, testualmente recita: ‘‘L’ap-porto alle attività del servizio sanitario della fa-coltà di medicina nonché le specifiche esigenzedel Servizio Sanitario connesse alla formazione

degli specializzandi, alla formazione del perso-nale sanitario, infermieristico, tecnico e dellariabilitazione nonché all’accesso ai ruoli dirigen-ziali del Servizio stesso, sono regolamentati daappositi protocolli di intesa stipulati dalla Regio-ne con l’Università, sulla base di uno schema ap-provato dal Consiglio regionale, sentiti i DirettoriGenerali delle U.S.L. e delle Aziende ospedalieree la Conferenza sanitaria regionale delle autono-mie locali’’;

Vista la deliberazione della Giunta regionalen. 1127 del 7 ottobre 2002 con la quale, tra l’al-tro, è stato attribuito al Direttore Generaledell’Azienda ospedaliera S. Martino il compito diformulare proposte ed ipotesi di lavoro utiliall’esercizio della funzione di programmazioneregionale nonché all’esercizio delle funzioni diindirizzo e coordinamento;

Dato atto che nell’ambito di tale funzione ilDirettore dell’Azienda ospedaliera S. Martino haformulato, in accordo con l’Università, un’ipotesidi protocollo generale di intesa;

Dato atto altresì della volontà della Regionee dell’Università degli Studi di Genova di proce-dere alla modifica ed alla revisione del vigenteprotocollo generale di intesa sottoscritto in data9 dicembre 1998 dal Magnifico Rettore dell’Uni-versità di Genova e dal Presidente pro-temporedella Giunta regionale all’uopo autorizzato condeliberazione consiliare n. 35 del 27 ottobre1998;

Atteso che la presente deliberazione innova,modificandolo interamente e in modo sostanzia-le, il precedente protocollo approvato con la ri-chiamata deliberazione consiliare n. 35/1998 de-lineando, altresì, i nuovi assetti istituzionalidell’Azienda ospedaliera - Università.

Vista la proposta di deliberazione della Giun-ta regionale n. 29 del 1o agosto 2003 preventiva-mente esaminata dalla II Commissione consilia-re, competente per materia, ai sensi degli articoli28 dello Statuto e 23, primo comma del Regola-mento interno, nella seduta del 27 ottobre 2003;

Ritenuto di accogliere gli emendamenti pro-posti dalla suddetta Commissione e quelli appro-vati in sede di discussione in aula;

DELIBERA

1. di approvare lo schema di protocollo di intesatra la Regione Liguria e l’Università degli Stu-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 227

Page 8: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

di di Genova di cui all’allegato 1 che costitui-sce parte integrante e sostanziale della pre-sente deliberazione;

2. di demandare alla Giunta regionale, sullabase dei criteri e dei parametri fissati dalConsiglio, l’attuazione del Protocollo di intesae, in particolare, la definizione, in accordocon l’Università degli Studi di Genova,dell’elenco delle Unità operative proprie dellaFacoltà di Medicina e chirurgia di cui all’ar-ticolo 4 dello schema allegato;

3. di autorizzare il Presidente della Giunta re-gionale alla stipula del protocollo di intesacon l’Università degli Studi di Genova.

IL PRESIDENTEFrancesco Bruzzone

IL CONSIGLIERE SEGRETARIOMassimiliano Iacobucci

(segue allegato)

Allegato 1

Protocollo generale di intesa

Protocollo generale d’intesa fra Regione Ligu-ria ed Università degli Studi di Genova, in attua-zione dell’articolo 1, comma 1, del d.lgs. 21 di-cembre1999, n. 517 e DPCM 24 maggio 2001.

Il giorno . . . . . . . . del mese di . . . . . . . .dell’anno 2003, presso la sede della Regione Li-guria, in Genova, Via Fieschi n. 15

TRA

La Regione Liguria, codice fiscale 008490109,di seguito denominata Regione, nella personadel Presidente della Giunta Regionale, Sig. San-dro Biasotti, nato a . . . . . . . . . . . il . . . . . . .,all’uopo autorizzato con provvedimento n. del .. . . . . . . .

E

L’Università degli Studi di Genova, codice fi-scale 00754150100, di seguito denominata Uni-versità, nella persona del Rettore, Prof. SandroPontremoli, nato a La Spezia il 20.06.1926, perla carica domiciliato a Genova, Via Balbi n. 5,

all’uopo autorizzato dal Consiglio di Ammini-strazione con deliberazione del 6 maggio 2003

PREMESSO

Che i Protocolli di intesa previsti dall’articolo6 del d.lgs. 502/1992 e successive modifiche edintegrazioni e dall’articolo 1 del d.lgs. 517/1999sono finalizzati a ridefinire i rapporti tra il Ser-vizio sanitario regionale e l’Università degli Studidi Genova allo scopo di una fattiva collaborazio-ne e nel rispetto dei seguenti principi e criteridirettivi:

• esplicitare la piena responsabilizzazione ditutte le componenti interessate nella realizza-zione degli obiettivi della programmazione re-gionale e locale;

• rafforzare i processi di collaborazione ed in-tegrazione tra Università e Servizio sanitarioregionale, sviluppando metodi e strumenti dicollaborazione tra il sistema sanitario ed il si-stema formativo tali da rispecchiare la comu-ne volontà di perseguire, in modo congiunto,obiettivi di qualità, efficienza e competitivitàrispetto alle esigenze assistenziali, alla forma-zione del personale medico e sanitario ed alpotenziamento della ricerca biomedica e clini-ca;

• assicurare in modo efficace, nel quadro dellaprogrammazione sanitaria, alla quale l’Univer-sità è chiamata a contribuire per quanto dicompetenza, lo svolgimento delle attività assi-stenziali funzionali alle finalità di didattica edi ricerca;

• assicurare l’inscindibilità e la coerenza fra l’at-tività assistenziale e le esigenze della forma-zione e della ricerca;

• impegno alla reciproca informazione in ordinealle determinazioni che abbiano influenzasull’esercizio integrato delle attività di compe-tenza;

• assicurare il rispetto dell’autonomia organiz-zativa e gestionale dell’Azienda ospedaliera dicui all’articolo 2 comma 2 lettera d) del d.lgs.517/1999, di seguito denominata AziendaOspedaliera integrata con l’Università, e degliorgani della medesima, nonchè delle strutturenelle quali si attua l’integrazione tra attivitàassistenziale, didattica e ricerca;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 228

Page 9: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

• assicurare i processi formativi sulla base delfabbisogno di personale sanitario in relazioneai modelli organizzativi dei servizi;

• assicurare il rispetto dello stato giuridico delpersonale dei rispettivi ordinamenti e dellefunzioni istituzionali, nei rispettivi Enti con-venzionati.

Che per lo svolgimento integrato delle attivitàdidattiche l’Università, previa verifica sulla at-tuabilità con la Regione, si impegna ad indivi-duare, nell’ambito della programmazione regio-nale e locale, sedi di attività formativa relativaalle lauree sanitarie ed alle scuole di specializ-zazione, anche presso strutture ospedaliere e ter-ritoriali delle aziende sanitarie delle aree di ri-spettiva competenza. Che qualora non siano di-sponibili sedi presso l’Azienda Ospedaliera inte-grata con l’Università o presso le predette Azien-de sanitarie, è consentito individuare sedi, conle medesime modalità, anche presso struttureprivate accreditate, il tutto nel rispetto dell’auto-nomia aziendale per le proprie responsabilità ge-stionali e dell’autonomia universitaria per l’at-tuazione delle funzioni didattiche e scientifiche;

Che la collaborazione fra Regione ed Univer-sità riguarda fondamentalmente l’attività dellaFacoltà di Medicina e Chirurgia, ma può esten-dersi, con modalità da concordare, agli apportiformativi e tecnico-scientifici di altre Facoltà inrelazione a specifiche esigenze del Servizio sani-tario regionale;

Che il D.P.C.M. 24.05.2001 ha dettato le mo-dalità per la stipula dei Protocolli d’Intesa;

Che le intese intercorse fra la Regione e l’Uni-versità dovranno trovare successiva realizzazio-ne nell’ambito dell’atto aziendale e dei protocolliattuativi adottati dai Direttori generali delleAziende sanitarie, degli Enti e degli IstitutiScientifici convenzionati, di intesa con il Retto-re, nel rispetto dei contenuti del presente Proto-collo.

Si conviene e si stipula quanto segue

Articolo 1 - Finalità e programmazione sanitaria

La Regione e l’Università procedono, in con-formità alle rispettive funzioni istituzionali, allastipula del presente Protocollo d’Intesa ai sensidell’articolo 6, comma 1, del d.lgs. 502/1992 e

successive modifiche e integrazioni, dell’articolo1 del d.lgs. 517/1999, del D.P.C.M. 24 maggio2001 e dello Statuto dell’Università.

L’Università e la Regione, nel rispetto dellereciproche autonomie e delle reciproche finalitàistituzionali, convengono che l’Università contri-buisce alla programmazione sanitaria regionaleed al raggiungimento degli obiettivi fissati conle attività assistenziali svolte in connessione conle attività didattiche e di ricerca della Facoltà diMedicina e Chirurgia. Tali attività, tra loro in-scindibilmente legate e con pari dignità, si svol-geranno nell’Azienda Ospedaliera integrata conl’Università e negli Istituti Scientifici convenzio-nati e, qualora in tali Aziende e Istituti non sianodisponibili strutture essenziali per l’attività di-dattica, secondo specifici accordi, in altre Azien-de sanitarie (locali ed ospedaliere) del Serviziosanitario regionale o, in assenza, presso struttureprivate accreditate.

Si realizza così un’integrazione funzionale fraServizio sanitario ed Università, nel rispetto del-la reciproca autonomia e delle specificità istitu-zionali.

La Regione e l’Università convengono che, perquanto attiene ai rapporti fra programmazionesanitaria regionale e programmazione universi-taria, l’Università ove richiesto si impegna a con-tribuire, per gli aspetti concernenti le strutturee le attività assistenziali essenziali allo svolgi-mento delle proprie funzioni istituzionali di di-dattica e di ricerca, all’elaborazione del PianoSanitario Regionale.

Il Piano Sanitario Regionale ed i provvedi-menti di riorganizzazione della rete ospedalierapromuovono l’integrazione delle attività assisten-ziali, didattiche e di ricerca nell’obiettivo condi-viso di concorrere al miglioramento del serviziopubblico di tutela della salute sia con riferimen-to alla funzione degenziale che con riferimentoall’attività extra-ospedaliera, obiettivi ai qualil’Università concorre nei limiti delle garanzieistituzionali.

In attuazione dei principi di cui al punto pre-cedente l’Università assicura, tramite intese darealizzare direttamente con le singole Aziendesanitarie locali, con le Aziende Ospedaliere, congli Istituti Scientifici convenzionati e le istituzio-ni pubbliche e private accreditate, l’attivazionedi funzioni didattiche formative decentrate al

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 229

Page 10: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

fine di garantire e coniugare le specifiche esigen-ze connesse alla formazione degli specializzandied alla formazione di altro personale sanitariocon le oggettive necessità assistenziali delleAziende sanitarie, con particolare riguardo aspecialità e professionalità per le quali sussistacarenza e difficoltà di reperimento di operatorisanitari nella Regione Liguria.

In particolare, nell’ambito del progetto di de-centramento nel ponente ligure di annualità delcorso di laurea in Medicina e Chirurgia e deicorsi di laurea delle professioni sanitarie, Regio-ne ed Università concordano sull’utilizzo, ai finididattici, delle strutture assistenziali delle Azien-de sanitarie locali ed Ospedaliere, degli IstitutiScientifici convenzionati e di istituzioni pubbli-che e private accreditate, senza che ciò equivalgaalla clinicizzazione delle Unità Operative interes-sate. A tale fine, verranno definiti specifici pro-tocolli attuativi fra l’Università e le Aziende sa-nitarie e gli Enti interessati nell’ambito di quan-to previsto nella programmazione regionale.

Regione ed Università condividono la neces-sità di promuovere la riorganizzazione della reteospedaliera e la riqualificazione delle attività de-genziali e, ove necessario, la riconversione dellequote di produzione verificate come inappro-priate. Condividono, inoltre, la necessità dell’or-ganizzazione dipartimentale sia di tipo integratoche assistenziale.

Regione ed Università condividono la neces-sità di promuovere, con particolare riguardo allosvolgimento della funzione specialistica ambula-toriale ed in relazione all’esigenza di deconge-stionare l’attività di alcuni grandi presidi ospe-dalieri, la creazione di piastre ambulatoriali mo-derne ed efficienti in cui allocare anche funzioniuniversitarie compatibili, nel rispetto delle atti-vità istituzionali dell’Università.

Regione e Università favoriscono l’operativitàdi funzioni e strutture universitarie per acuti, oriabilitative, presso presidi ospedalieri o struttu-re accreditate decentrati rispetto all’AziendaOspedaliera integrata con l’Università ‘‘San Mar-tino di Genova’’. Quanto sopra in particolareavuto riguardo alla progettualità che prevede lacostruzione di nuovi presidi ospedalieri e la ri-organizzazione funzionale e strutturale di altri.

La Regione prende atto del fatto che la ricer-ca è essenziale per lo sviluppo dell’attività clini-

ca, specie se di alto livello, e contribuisce all’ac-crescimento della ricerca clinica in specifici set-tori, sentita anche l’Università.

Articolo 2 - Attività di didattica e di ricerca

La Regione e l’Università prendono atto delfatto che l’integrazione fra la funzione formativae di ricerca e l’attività assistenziale comprende,oltre alla formazione di base pre-laurea del me-dico, la formazione post-laurea del medico dimedicina generale e dello specialista, l’educazio-ne continua in medicina, la formazione delleprofessioni sanitarie prevista dal decretoMURST 2 aprile 2001, nonché lo sviluppo di in-novazioni scientifiche in campo clinico e di or-ganizzazione sanitaria.

Concordano inoltre sull’evidenza che il diplo-ma di specializzazione costituisce requisito perl’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario e chel’attività svolta dallo specializzando nell’ambitodelle previsioni del decreto legislativo 17 ago-sto1999, n. 368 concernente l’attuazione della di-rettiva 93/16/CEE del Consiglio del 5.4.1993 edella modificazione di cui al d.lgs. 517/1999,deve essere finalizzata in via prioritaria al con-seguimento di una formazione adeguata alle ne-cessità sanitarie della popolazione.

La Regione e l’Università stipulano specificiprotocolli per disciplinare le modalità della reci-proca collaborazione ai sensi dell’articolo 6,comma 2, del d.lgs. 502/1992 e successive modi-fiche e integrazioni, sulla base dei seguenti prin-cipi:

-- il fabbisogno formativo è definito dalla pro-grammazione sanitaria nazionale e regionalesulla base delle esigenze di formazione rilevatedalla Regione;

-- deve essere garantito l’accesso in sovrannume-ro alla formazione specialistica ai medici di-pendenti del Servizio Sanitario Nazionale, an-che per far fronte ad eventuali esigenze di uti-lizzo in mobilità, con priorità per quelle spe-cialità per le quali esistono carenze accertate;

-- deve essere assicurata la rotazione degli spe-cializzandi tra strutture universitarie e Azien-de Ospedaliere o sanitarie locali, in possessodei requisiti di idoneità che garantiscono leprioritarie esigenze della formazione e dell’ap-prendimento della ricerca clinica. La priorità

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 230

Page 11: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

va data alle Aziende Ospedaliere integrate conl’Università e agli Istituti Scientifici convenzio-nati. L’attività degli specializzandi non deveessere utilizzata per sopperire carenze di or-ganico delle strutture, ma deve essere finaliz-zata essenzialmente all’apprendimento, inmodo da garantire le professionalità necessa-rie anche in relazione alle esigenze delle nuovetecnologie, in armonia con i nuovi orienta-menti normativi relativi alla trasformazionedei corsi di specializzazione in contratti di for-mazione lavoro;

-- ai dirigenti del Servizio Sanitario regionalevengono attribuiti compiti di formazionenell’ambito dei corsi di insegnamento previstidall’ordinamento didattico universitario. Ilsuddetto personale partecipa all’attività didat-tica in varie vesti, esercitando docenza, tuto-raggio ed altre attività formative, in funzionedell’organizzazione della didattica previstadalle strutture specificamente prepostedell’Università;

-- l’Università e l’Azienda valutano di concerto leattività didattiche che possono essere svoltedal personale del Servizio Sanitario Nazionale,anche nella salvaguardia delle esigenze relati-ve all’esercizio delle funzioni assistenziali svol-te dal suddetto personale.

La Regione si avvale anche dell’Università aifini dell’organizzazione dei corsi di formazionein materia di sanità pubblica e di organizzazionee gestione sanitaria di cui al comma 4 dell’arti-colo 3 bis del decreto legislativo 19 giugno 1999,n. 229.

L’Università offre la propria collaborazioneper soddisfare le necessità del Servizio sanitarioregionale, in particolare in quei settori dove leesigenze formative sono più evidenti e laddovela programmazione regionale evidenzierà esigen-ze particolari comunque correlate all’assistenzasanitaria e socio sanitaria.

Regione ed Università convengono altresìsull’importanza fondamentale e sulla necessitàdella formazione del personale delle professionisanitarie infermieristiche ed ostetriche, della ria-bilitazione, tecniche e della prevenzione ed a talfine si impegnano a stipulare specifico accordonel quale saranno previsti:

la programmazione sulla base della quale de-

finire, per singole professioni, il fabbisogno spe-cifico del Servizio Sanitario Regionale;

modalità di funzionamento dei diversi corsial fine di garantire omogeneità di svolgimentodegli stessi, nelle sedi formative ritenute idoneee degli assetti organizzativi generali relativiall’attività didattica frontale, di tirocinio e di tu-torato. Devono inoltre essere definite le risorsenecessarie per la realizzazione dei corsi di stu-dio, la ripartizione degli oneri e la relativa ren-dicontazione dei costi;

la formazione e l’aggiornamento professiona-le del personale docente del Servizio sanitarioregionale, dei coordinatori delle attività teorico-pratiche e del tirocinio e dei tutors;

la costituzione di uno specifico Comitato Tec-nico di valutazione dell’attività formativa.

Regione ed Università si impegnano, altresì,a trovare soluzioni e ad adottare tutte le inizia-tive possibili per consentire il regolare svolgi-mento di corsi di studi universitari per l’acqui-sizione di lauree o diplomi di specializzazionicompresi in settori di attività le cui prestazioninon siano ricomprese nei livelli essenziali di as-sistenza.

La Regione concorda con l’Università la defi-nizione e l’attuazione di progetti di ricerca fina-lizzati a sviluppare innovazioni scientifiche, nuo-vi istituti di gestione, anche sperimentali, nonchènuovi modelli organizzativi e formativi. Con spe-cifici protocolli esecutivi, verranno individuate lepriorità ed i progetti da attivare nell’ambito deirispettivi impegni economici. La Regione e l’Uni-versità convengono, altresì, sulla necessità di in-centivare una sempre maggiore partecipazionedei Dirigenti Medici, appartenenti alle AziendeOspedaliere Integrate con l’Università e agli Isti-tuti Scientifici convenzionati, alle attività di di-dattica e di ricerca clinica.

Articolo 3 - Parametri di attività

Regione ed Università definiscono i parametriminimi di seguito riportati sulla base dei qualile Aziende sanitarie locali, le Aziende Ospedalie-re, gli Istituti Scientifici convenzionati e le isti-tuzioni pubbliche e private accreditate definiran-no le attività assistenziali necessarie e non vica-riabili per le attività istituzionali della Facoltà diMedicina e Chirurgia. Detti parametri devono

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 231

Page 12: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

ovviamente tenere conto sia delle esigenze didat-tico-scientifiche, che dei provvedimenti di defi-nizione dei livelli di assistenza, che del processodi razionalizzazione delle necessità degenziali fi-nalizzato all’appropriatezza delle prestazioni.

Per le Unità Operative di degenza il numerodei posti letto messo a disposizione della Facoltàdi Medicina e Chirurgia è determinato in tre po-sti letto per ogni studente iscritto al primo annodel corso di laurea in Medicina e Chirurgia, de-terminati per l’anno in corso in 230 studenti.Tale dotazione di posti letto è riferita a tutte leUnità Operative a direzione universitariadell’ambito regionale. Inoltre al fine di ottempe-rare a quanto previsto all’art. 3 del D.P.C.M.24.05.2001 dovranno essere compresi in quotaparte, non superiore al trenta per cento, il nu-mero degli immatricolati alle scuole di specializ-zazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Le parti convengono sulla necessità che leunità operative universitarie devono essere di-mensionate in modo da consentire l’espletamen-to delle funzioni di didattica e di ricerca legateall’assistenza di tutto il personale docente uni-versitario nei vari settori in essere ed anche incampi sperimentali di natura innovativa, avutoriguardo all’evoluzione della ricerca biomedicaed alle esigenze della sanità pubblica.

A tal fine le parti concordano la piena appli-cabilità dei contenuti dei punti 2 e 3 dell’articolo7 del D.P.C.M 24 maggio 2001 per la determina-zione dei parametri sopra richiamati.

Resta inteso inoltre che di norma nell’attualeassetto costituito dalle Aziende sanitarie e dagliIstituti Scientifici convenzionati deve essere pre-vista la presenza delle attività assistenziali uni-versitarie inerenti le discipline o i settori scien-tifico disciplinari previsti nei regolamenti didat-tici di Ateneo per il corso di laurea di Medicinae Chirurgia.

Regione ed Università concordano sull’impe-gno a procedere all’adeguamento delle dotazionidi posti letto agli standard indicati nel Piano Sa-nitario Regionale e nei piani attuativi locali,compatibilmente con il mantenimento del nume-ro di posti letto definito secondo i parametri so-pra concordati e purchè contestualmente sianopotenziate le attività sanitarie universitarie an-cora esistenti.

Articolo 4 - Identificazione e dimensionamentodelle strutture assistenziali complesse

Le parti concordano che le attività e le unitàoperative semplici e complesse, funzionali alleesigenze di didattica e di ricerca dei corsi di stu-dio della Facoltà di Medicina e Chirurgia, sonoindividuate sulla base di soglie operative consi-stenti nei livelli minimi di attività, definiti siacon criteri di essenzialità, efficacia assistenzialeed economicità nell’impiego delle risorse profes-sionali, sia di funzionalità e di coerenza con leesigenze della didattica e della ricerca, da defi-nirsi nell’ambito dell’atto aziendale.

Per le attività assistenziali le parti concorda-no che tali livelli sono rappresentati da un ade-guato numero di casi trattati, da adeguati volumidi attività e di complessità richiesti dalla pro-grammazione regionale, per garantire la qualifi-cazione della struttura.

Per le esigenze della didattica e della ricerca,inscindibili da quelle assistenziali, le parti con-cordano che i livelli sono indicati dalla program-mazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia,tenuto conto, fra l’altro:

a) del numero dei docenti universitari assegnatialla struttura, da definire nell’atto aziendale;

b) del numero medio di allievi che ad essa ordi-nariamente afferiscono e del conseguente ca-rico didattico;

c) dell’esistenza di coordinamenti e/o partecipa-zioni a progetti finanziati da organismi na-zionali ed internazionali;

d) della disponibilità di laboratori sperimentali;

e) della produzione scientifica nei settori scien-tifico- disciplinari, valutata con parametri og-gettivi.

Le parti concordano che, tenuto conto dellesoglie operative (schede allegato ‘‘A’’), le UnitàOperative semplici e complesse vengono indivi-duate, sulla base dei dati relativi al triennio pre-cedente, in rapporto:

a) alla casistica media complessiva per le attivitàdi ricovero

b) al volume medio complessivo di attività, avu-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 232

Page 13: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

to riguardo della complessità delle prestazionie dell’impegno assistenziale

c) alle esigenze di didattica e ricerca, sulla basedei dati relativi al triennio precedente.

Tali esigenze possono ammettere, in accordofra le parti, la rivalutazione di alcune attività dimedia complessità in relazione alla specificitàuniversitaria, presso strutture decentrate.

I programmi di sviluppo dell’attività assisten-ziale di ricovero o ambulatoriale o della didatticae della ricerca verranno definiti fra le parti. Intal caso le parti si impegnano a prevedere unaumento del numero di unità operative semplicie complesse, così come eventuali casi di opera-tività ridotta potranno essere analizzati per unarevisione in diminuzione delle unità operative.

Le parti concordano sulla possibilità chenell’ambito delle Aziende sanitarie, delle Aziendeospedaliere, degli Istituti Scientifici convenzio-nati e delle istituzioni pubbliche e private accre-ditate sia prevista la costituzione, in via speri-mentale, di unità operative complesse di parti-colare interesse per la ricerca e l’assistenza.

Articolo 5 - Organizzazione interna dell’AziendaOspedaliera integrata con l’Università e diparti-mentalizzazione

Il Direttore generale dell’Azienda Ospedalieraintegrata con l’Università è nominato dalla Re-gione, acquisita l’intesa con il Rettore dell’Uni-versità.

Con separato atto sono disciplinati i procedi-menti di verifica dei risultati dell’attività del Di-rettore Generale e le relative procedure di con-ferma e revoca.

Regione ed Università demandano all’attoaziendale l’organizzazione dell’Azienda Ospeda-liera integrata con l’Università in modo da assi-curare il pieno svolgimento delle funzioni didat-tiche e scientifiche della Facoltà di Medicina eChirurgia in un quadro di coerente integrazionecon l’attività assistenziale e nell’intesa che i postiletto per le strutture di degenza ed altre struttureassistenziali vengano attribuiti in primo luogoall’Azienda ospedaliera integrata con l’Universi-tà, ma nell’ambito del numero complessivo di cuiall’articolo 3 e secondo le esigenze, ad altreaziende pubbliche o private accreditate, indivi-

duate nel presente Protocollo d’intesa o concor-date in seguito e separatamente fra Regione edUniversità.

Le parti convengono che le strutture aziendalisono:

i Dipartimenti

le strutture assistenziali complesse

le strutture semplici.

I Dipartimenti ad attività integrata (DAI) rap-presentano il modello di dipartimento peculiaredell’Azienda ospedaliera integrata con l’Universi-tà. Essi devono assicurare l’esercizio integratodelle attività assistenziali, di didattica e di ricer-ca attraverso una composizione coerente di tuttele attività al fine di assicurare il più alto livellopossibile di coesione fra prestazioni diagnostichee terapeutiche ed attività didattico-scientifica,fondendo al meglio le differenti e complementaricompetenze istituzionali dell’Università e delServizio Sanitario Regionale.

I Dipartimenti Universitari permangono comeparte fondamentale dell’organizzazione universi-taria ed i loro rapporti organizzativi e funzionalicon i DAI sono definiti da norme statutarie eregolamenti appositi formulati d’intesa fra Ret-tore e Direttore Generale e sulla base della pro-grammazione della Facoltà di Medicina e Chi-rurgia.

All’interno dell’Azienda ospedaliera integratacon l’Università possono sussistere oltre ai DAIanche i Dipartimenti assistenziali (DA), al finedi soddisfare puramente le esigenze dei servizisanitari. A tali dipartimenti assistenziali possonopartecipare, in casi particolari, anche unità ope-rative assistenziali universitarie.

I DAI ed i DA assorbono i Dipartimenti misti,ove esistenti.

I Dipartimenti aziendali possono essere orga-nizzati secondo le seguenti tipologie:

per aree funzionali

per gruppo di patologie, organi ed apparati

per particolari finalità assistenziali.

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 233

Page 14: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

I DAI sono individuati in sede di programma-zione concordata tra l’Azienda ospedaliera inte-grata con l’Università e l’Università, tenendo con-to della programmazione della Facoltà di Medi-cina e Chirurgia e della necessità di collegamen-to ad essa della programmazione aziendale.

I DAI sono costituiti da strutture complesse,da strutture semplici e da programmi infra o in-terdipartimentali, individuati nell’atto aziendale,tenuto conto delle esigenze assistenziali, didatti-che e di ricerca, a direzione universitaria edospedaliera.

Nell’atto aziendale è individuata la specificaorganizzazione di supporto amministrativo dicui si avvale il Direttore di dipartimento perl’esercizio delle proprie funzioni gestionali e di-rezionali.

Possono essere previsti programmi interdi-partimentali, finalizzati all’integrazione delle at-tività assistenziali, didattiche e di ricerca di piùdipartimenti, con particolare riguardo alle inno-vazioni tecnologiche ed assistenziali, nonché alcoordinamento delle attività sistematiche di re-visione e valutazione della pratica clinica ed as-sistenziale.

Non si procede ad attività di clinicizzazionedelle Unità Operative affidate a personale appar-tenente ai ruoli del Servizio sanitario regionaleanche in presenza di posti vacanti, salvo casipreventivamente concordati con la Regione.

Il direttore del DAI è nominato dal Direttoregenerale, d’intesa con il Rettore, ed è scelto trai responsabili delle strutture complesse di cui sicompone il dipartimento, sulla base di requisitidi capacità gestionale ed organizzativa, esperien-za professionale e curriculum scientifico. Per idipartimenti individuati nella programmazioneconcertata delle attività assistenziali, didattichee di ricerca, qualificati come essenziali ai finidell’espletamento delle funzioni assistenziali del-la Facoltà di Medicina e Chirurgia correlate aisettori scientifico-disciplinari, il direttore è scel-to fra i professori universitari, salvo diverse de-terminazioni previste nell’atto aziendale per spe-cifici casi, ferma restando comunque la titolaritàdell’Università per la didattica e la ricerca.

Il DAI è organizzato come centro unitario diresponsabilità e di costo, in modo da garantire,nel rispetto dei vincoli di destinazione delle ri-

sorse finanziarie allo stesso assegnate, l’unitarie-tà della gestione, l’ottimale collegamento tra as-sistenza, didattica e ricerca e la flessibilità ope-rativa.

Il direttore del Dipartimento assume respon-sabilità di tipo gestionale in ordine alla razionalee corretta programmazione e gestione delle ri-sorse assegnate per la realizzazione degli obiet-tivi attribuiti, tenendo conto della necessità disoddisfare le peculiari esigenze connesse alle at-tività didattiche e scientifiche. La valutazione an-nuale del direttore del Dipartimento viene con-dotta attraverso la verifica del conseguimentodegli obiettivi attribuiti all’azienda.

Al Dipartimento devono essere assegnati dalDirettore dell’Azienda quote concordate di risor-se, in relazione al margine operativo positivocomplessivamente raggiunto, per garantire l’ade-guamento e il miglioramento continuo deglistrumenti utili all’attività assistenziale, tenutoconto del bilancio aziendale complessivo.

Le parti convengono che la costituzione deiDipartimenti presso le Aziende sanitarie, gli Isti-tuti Scientifici convenzionati e le istituzioni pub-bliche o private accreditate ove sussistono UnitàOperative universitarie, deve avvenire, previaconsultazione con l’Università.

La responsabilità sanitaria, sotto il profiloigienico organizzativo, dell’Azienda sanitaria odell’Istituto Scientifico convenzionato o dell’Enteaccreditato presso i quali svolgono attività assi-stenziale Unità Operative universitarie fa capo alDirettore sanitario dell’Azienda o Istituto o Enteil quale si avvale della collaborazione dei Diret-tori di Dipartimento nell’adottare disposizioni dicarattere organizzativo per le Unità Operativeuniversitarie, nel rispetto delle loro attività isti-tuzionali.

Nell’atto aziendale e nei protocolli d’intesa fraIstituti Scientifici e Università sono definite lemodalità ed i termini di partecipazione dei diri-genti sanitari del Servizio sanitario nazionaleall’attività didattica e le forme e le modalità diaccesso dei medesimi dirigenti ai fondi di Ateneodi cui all’articolo 4, comma 2, della Legge 19ottobre 1999, n. 370 (disposizioni in materia diuniversità e di ricerca scientifica e tecnologica).

Articolo 6 - Organo di indirizzo e verifiche

La Regione e l’Università prevedono la com-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 234

Page 15: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

posizione dell’organo di indirizzo dell’AziendaOspedaliera integrata con l’Università, di cuiall’articolo 2 del d.lgs 517/1999, con il compito,in relazione ai dipartimenti ad attività integratadi cui al successivo articolo 3 del richiamatod.lgs.vo 517/1999, di proporre iniziative e misureper assicurare la coerenza della programmazio-ne generale dell’attività assistenziale dell’Aziendacon la programmazione didattica e scientificadell’Università, verificandone la corretta attua-zione.

È composto da cinque membri ed è presiedu-to da un Presidente scelto all’interno del mede-simo, nominato dalla Regione d’intesa con il Ret-tore.

I componenti dell’organo di indirizzo sonoscelti tra esperti di riconosciuta competenza inmateria di organizzazione e programmazionedei servizi sanitari, di cui tre nominati dalla Re-gione, tra i quali uno d’intesa con il Rettore edue dal Rettore. Tra i membri nominati dal Ret-tore di diritto vi è il Preside della Facoltà di Me-dicina e Chirurgia. Tra i membri nominati dallaRegione di diritto vi è l’Assessore alla Salute. IlDirettore Generale partecipa ai lavori dell’organodi indirizzo, senza diritto di voto.

L’organo di indirizzo si avvale per le propriefunzioni delle strutture e del personaledell’Azienda senza ulteriori oneri per la finanzapubblica.

Per l’esame dei problemi relativi ai contenutidei rispettivi protocolli attuativi o delle normevigenti, il Rettore, o suo delegato, si rapporteràcon il legale rappresentante dell’Istituto Scienti-fico o delle Aziende sanitarie (fatta esclusioneevidentemente per quanto concerne l’Aziendaospedaliera integrata), con le quali intercorronorapporti convenzionali ai sensi del presente pro-tocollo, al fine di garantire il monitoraggio dellesoluzioni organizzative adottate o la risoluzionedi eventuali problematiche relative alle struttureuniversitarie presenti in convenzione.

Articolo 7 - Atto aziendale

L’atto aziendale è adottato, modificato ed in-tegrato dal Direttore Generale dell’Azienda ospe-daliera integrata con l’Università, d’intesa con ilRettore dell’Università, limitatamente ai diparti-menti ad attività integrata e costituisce l’atto di

diritto privato necessario per l’esercizio dell’atti-vità dell’Azienda ospedaliero-universitaria.

L’atto aziendale trova fondamento nel presen-te Protocollo d’intesa e ne diventa piena attua-zione.

Nell’atto aziendale vengono definiti:

• l’elenco dei Dipartimenti ad attività integrata(DAI) e dei Dipartimenti assistenziali (DA);

• i rapporti fra DAI e Dipartimenti universitari(DU), assicurando nel funzionamento dei Di-partimenti integrati la compatibilità con lecompetenze dei Dipartimenti universitari;

• l’elenco delle unità operative assistenziali com-plesse e semplici che compongono i DAI ed iDA, indicando quelle a direzione universitaria,nonché quelle a direzione ospedaliera, fermorestando che entrambe possono avere al lorointerno l’apporto di personale universitario edi personale del Servizio Sanitario Nazionalee nella salvaguardia dei compiti istituzionalidel personale universitario;

• i principali collegamenti interdipartimentali;

• l’impegno orario minimo di presenza nellestrutture aziendali del personale docente uni-versitario. La rilevazione deve essere effettuatacon metodologia analoga a quella utilizzataper la rilevazione delle presenze del personalemedico ospedaliero;

• le procedure per la costituzione, la modifica ola soppressione, l’organizzazione interna e lemodalità di funzionamento dei dipartimentiaziendali e delle strutture semplici e comples-se. In riferimento ai Dipartimenti ad attivitàintegrata o a unità operative a direzione uni-versitaria, le procedure stesse devono esseredefinite d’intesa con il Rettore;

• le procedure per l’istituzione di un Collegiotecnico per la valutazione e le verifiche delleattività svolte;

• le procedure di nomina e di revoca dei diret-tori di Dipartimenti, dei direttori delle strut-ture assistenziali complesse e dei responsabilidelle strutture assistenziali semplici;

• le procedure per l’attribuzione e la revoca dei

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 235

Page 16: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

programmi di cui all’articolo 5, comma 4, deld.lgs 517/1999;

• le procedure per la nomina del Comitato digaranti, di cui all’articolo 5, comma 14, deld.lgs. 517/1999;

• l’elenco dei docenti universitari nonchè le fi-gure equiparate di cui all’articolo 16 della L.341/90 che svolgono attività assistenziale pres-so l’Azienda ospedaliera integrata con l’Univer-sità e le modalità di aggiornamento del pre-detto elenco;

• i criteri di afferenza ai DAI del personale uni-versitario tecnico-amministrativo;

• le modalità di attribuzione delle quote di spe-cializzandi e di iscritti ai corsi di laurea delleprofessioni sanitarie alle strutture assistenzia-li;

• quant’altro riguardi l’adozione degli atti nor-mativi interni di carattere generale.

Nell’atto aziendale vengono previsti appositiallegati nei quali viene rilevato lo stato di fun-zionamento e la situazione finanziaria e conta-bile dell’Azienda ospedaliera integrata con l’Uni-versità, così come viene definita l’entità contabiledelle risorse patrimoniali (immobili, attrezzatu-re, arredi, dotazione finanziaria, ecc.) e delleunità di personale medico e non medico, per laquota parte delle attività di rilevanza assistenzia-le, conferite alla nuova Azienda dall’Università,dalla Regione e da altri Enti.

I beni e gli immobili di proprietà dell’Univer-sità, per la parte adibita ad attività assistenziale,vengono di norma concessi in comodato d’usoall’Azienda, fermi restando i relativi titoli di pro-prietà e diritti reali, ove e fino a quando essivengono adibiti a tale attività e nell’ambitodell’attuale assetto istituzionale dell’Azienda. Ibeni immobili sono valutati come apporto patri-moniale ai sensi dell’art. 7 comma 1 D. L. n. 517.

Per i beni mobili successivamente acquisitidall’Università per essere adibiti ad attività assi-stenziale è necessario il preventivo pareredell’Azienda.

L’Azienda ospedaliera integrata con l’Univer-sità individua nel proprio bilancio i finanziamen-ti necessari per curare la manutenzione degli

stessi, così come la sostituzione di attrezzaturee l’adeguamento degli immobili qualora destinatia nuove finalità assistenziali.

L’atto aziendale deve prevedere che per l’ado-zione dei seguenti atti di gestione l’azienda ospe-daliero-universitaria acquisisca, tramite il Retto-re, il preventivo parere dell’Università, che lo for-nisce nel rispetto degli ordinamenti universitariche tengono conto del ruolo della Facoltà di Me-dicina e Chirurgia:

piani attuativi del piano sanitario regionale

piani e programmi pluriennali di investimento

bilancio economico preventivo e bilancio d’eser-cizio.

Il parere si intende espresso in senso favore-vole qualora non pervenga entro sessanta giornidalla trasmissione della proposta al Rettore.

Con l’atto aziendale verranno disciplinate lemodalità di impiego delle quote di proventidell’attività libero professionale autorizzata svol-ta nell’ambito dell’azienda e non erogate al per-sonale stesso.

Verranno inoltre definite le modalità di iden-tificazione e di affidamento di responsabilità deiprogrammi infra o interdipartimentali previsti alpunto 4 dell’articolo 5 del d.lgs 517/1999, di cuial successivo articolo 8.

Nell’atto aziendale verrà definito l’impegnosulla trasmissione all’Università, che ne darà co-municazione alla Facoltà di Medicina e Chirur-gia, delle informazioni statistiche sull’attivitàsvolta secondo le modalità di rilevazione previsteper il Servizio Sanitario Regionale.

Le risultanze complessive saranno esaminateperiodicamente dalle parti per la programmazio-ne degli interventi organizzativi che si rendesse-ro eventualmente necessari per migliorare laqualità dell’assistenza e per accrescere l’efficien-za dei servizi.

L’atto aziendale definirà le modalità e i ter-mini di partecipazione dei dirigenti sanitari delServizio Sanitario Nazionale all’attività didatti-ca.

Articolo 8 - Personale

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 236

Page 17: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Il personale universitario docente e tecnico-amministrativo che svolge attività assistenzialepresso l’Azienda ospedaliera integrata con l’Uni-versità, gli Istituti Scientifici convenzionati e lealtre Aziende Sanitarie della Liguria, è individua-to d’intesa fra il Rettore e il Direttore Generalein appositi elenchi con l’indicazione del diparti-mento aziendale e dell’unità operativa.

Il personale universitario docente potrà esple-tare attività assistenziale unicamente nella disci-plina per la quale è stato convenzionato.

Regione ed Università concordano che le ri-sorse necessarie al finanziamento del trattamen-to economico del personale universitario aggiun-tivo al trattamento economico erogato dall’Uni-versità, in applicazione dell’art. 6 del d.lgs517/1999, sono globalmente costituite dai fondia tal fine erogati per l’anno 2001 dalle singoleaziende ed istituti e saranno adeguate per effettodegli incrementi previsti dal CCNL della dirigen-za medica, della dirigenza sanitaria e del com-parto che verranno definiti nazionalmente. Talefondo si intende comprensivo degli importi rela-tivi alle indennità di risultato o di posizione nonancora definiti e/o ivi ricompresi alla data del 31dicembre 2001.

Nel fondo sopra concordato trovano rispostai seguenti compensi, che tendono non ad equi-parare la retribuzione del personale docente uni-versitario alla dirigenza medica, ma a concretiz-zare il riconoscimento di quanto dovuto ai do-centi ed equiparati universitari per l’attività com-plessiva da essi svolta e di cui il Servizio Sani-tario Nazionale usufruisce. In particolare si trat-ta di:

a) un trattamento aggiuntivo graduato in rela-zione alle responsabilità connesse ai diversitipi di incarico affidati dall’azienda o dall’Isti-tuto;

b) un trattamento aggiuntivo graduato in rela-zione ai risultati ottenuti nell’attività assisten-ziale e gestionale, valutati secondo parametriconcordati fra il Direttore Generale ed il Ret-tore, di efficacia, appropriatezza ed efficien-za, nonché di efficacia nella realizzazione del-la integrazione tra attività assistenziale, didat-tica e di ricerca;

c) l’indennità di esclusività del rapporto di lavo-ro;

d) altri emolumenti aggiuntivi riconosciuti a se-guito del raggiungimento di obiettivi predefi-niti.

Fino al 24 agosto 2006 ogni professore o ri-cercatore (o dipendente tecnico amministrativouniversitario) in convenzione non potrà percepi-re comunque una retribuzione complessiva infe-riore a quella definita sulla base della gradua-zioni delle funzioni operate per effetto del pre-sente Protocollo.

Regione ed Università convengono che i trat-tamenti di cui sopra sono attribuiti mensilmenteall’Università dall’Azienda o Istituto o Ente pres-so il quale il sanitario è convenzionato. Gli onericontributivi relativi sono a carico delle aziendeo Istituti, i quali li attribuiranno all’Universitàper il relativo versamento.

Il personale universitario docente e quellotecnico amministrativo previsto in convenzionepresterà un orario di presenza in servizio utilealla corresponsione dell’indennità integrativa,quale verrà fissato nell’atto aziendale o negli ac-cordi che verranno definiti con ogni singolaazienda o Istituto o Ente accreditato, sulla basedel piano di lavoro della struttura di appartenen-za e della programmazione dell’attività di didat-tica e di ricerca e delle necessarie attività assi-stenziali.

Le parti convengono che il personale univer-sitario docente e quello tecnico amministrativoequiparato a dirigente del ruolo sanitario chesvolge attività assistenziale è responsabile dei ri-sultati assistenziali conseguiti, in relazione all’at-tività svolta, ai programmi concordati ed allespecifiche funzioni loro attribuite, ai sensi deld.lgs. 5171999, articolo 5 commi 2 e 3.

Regione ed Università, fermo restando l’im-pegno orario assistenziale minimo che verrà de-finito a livello di Azienda o Istituto o Ente, con-cordano che, ai fini della determinazione dellapianta organica e della programmazione delle at-tività, la quantificazione dell’impegno assisten-ziale medio fornito dall’Università, per un equi-librato rapporto con quello previsto per la diri-genza del Servizio sanitario nazionale, è da con-trattare approssimativamente in un range dal 50al 65% in relazione alla realtà considerata.

L’inserimento negli elenchi del personale con-venzionato di personale universitario docente di

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 237

Page 18: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

nuova assunzione ed assegnato alle strutture as-sistenziali universitarie è subordinato all’autoriz-zazione della singola azienda.

L’inserimento temporaneo negli elenchi delpersonale convenzionato di personale universita-rio assunto con contratto a tempo determinatoed assegnato alle strutture assistenziali universi-tarie è effettuato su autorizzazione dell’aziendain base all’incidenza delle necessità assistenziali.

Regione ed Università concordano che al per-sonale docente di cui all’articolo. 15 nonies deld.lgs 502/1992 e successive modiche e integra-zioni, al fine di assicurare lo svolgimento delleattività istituzionali scientifiche e di didattica, èattribuita dal Direttore generale la responsabilitàclinica completa di singoli pazienti o gruppi dipazienti (oppure in caso di docenti che operanoin servizi diagnostici o preventivi senza respon-sabilità cliniche dirette, la responsabilità dellesingole prestazioni o gruppi di prestazioni) in re-lazione ai compiti istituzionali annualmente at-tribuiti dal Consiglio di Facoltà.

Detta attività è dimensionata dai dipartimentiinteressati nei limiti determinati dal numero distudenti e dalla produzione scientifica e sarà inrelazione alle dimensioni ed ai regolamenti rela-tivi all’attività assistenziale in atto nel singolo di-partimento. È fatta ovviamente salva la respon-sabilità di tipo organizzativo del direttore del di-partimento aziendale e del direttore dell’unitàoperativa.

Il personale docente di cui al precedente com-ma è analiticamente individuato nell’elenco delpersonale allegato all’atto aziendale per l’Aziendaospedaliera integrata con l’Università ed ai pro-tocolli d’intesa che interverranno con le singoleaziende, istituti scientifici o enti accreditati. Talielenchi saranno aggiornati temporalmente sullabase delle determinazioni assunte nel presenteaccordo.

Regione ed Università nell’intento, inoltre, difacilitare le intese relative ai fabbisogni formativiin armonia alle scelte riorganizzative dei serviziassistenziali, concordano sulla necessità di tro-vare modalità automatiche di applicazionedell’art. 5, punto 4, del d.lgs 517/1999 garanten-do ai docenti di 1a fascia ai quali non sia statoo non sia possibile conferire un incarico di di-rezione di struttura semplice o complessa, il ne-cessario supporto dell’attività assistenziale quale

indissolubile requisito all’attività didattico-for-mativa, attraverso l’affidamento o la gestione dispecifici programmi.

Università e Regione concordano che, in at-tesa degli indirizzi del decreto interministerialedi cui all’art. 8, comma 5, del d.lgs 517/1999 edell’art. 51 del contratto del comparto dell’Uni-versità, al personale tecnico-amministrativo ap-partenente al comparto dell’Università che verràcompreso negli elenchi convenzionali, continua-no ad essere corrisposte le indennità sulla basedelle funzioni conferite. Concordano, peraltro, diapprofondire le procedure di utilizzazione delpersonale tecnico-amministrativo sulla basedell’effettivo rapporto funzionale con l’azienda oistituto scientifico.

Il personale operante temporaneamente qualeassegnista o dottorando, presso gruppi di ricercadella Facoltà di Medicina e Chirurgia per l’atti-vità di ricerca clinica, può svolgere attività cli-nica nel contesto del progetto di ricerca che co-stituisce la base dell’assunzione. Detto personaleè inserito in un elenco separato e non ha dirittoad alcun emolumento aggiuntivo rispetto aquanto percepito per effetto del contratto di ri-cerca.

Regione e Università convengono sulla neces-sità che il Rettore consulti le Organizzazioni Sin-dacali universitarie per gli aspetti incidenti sulrapporto di lavoro del personale dipendentedell’Ateneo, inerenti il presente articolato.

Articolo 9 - Finanziamento

La quota di finanziamento regionale alleaziende sanitarie ed Istituti scientifici ove svol-gono attività assistenziali unità operative univer-sitarie deve tenere conto dei maggiori costi in-dotti dalle funzioni di didattica e di ricerca sulleattività assistenziali stesse.

L’attività di didattica e di ricerca viene obiet-tivamente valutata e trova adeguato riconosci-mento in sede di determinazione del prodottoglobale delle aziende e degli istituti scientifici incui svolgono attività assistenziale unità operativeuniversitarie. Eventuali maggiori costi indottisulle attività assistenziali dalle funzioni di didat-tica e di ricerca potranno essere riconosciuti pre-via valutazione della Regione.

La Regione si impegna a tal fine a corrispon-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 238

Page 19: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

dere direttamente all’azienda ed agli istitutiscientifici una integrazione pari almeno all’8%della valorizzazione annua dell’attività assisten-ziale complessiva una volta che la valorizzazionestessa sia stata decurtata del risparmio corri-spondente alla maggiore spesa del personale cheavrebbe dovuto sostenere l’azienda o l’istitutoscientifico per produrre la stessa attività in ca-renza dell’apporto della componente universita-ria.

Tali risorse vengono evidenziate nel bilancioaziendale e/o dell’Istituto Scientifico e sarannoimpiegate prioritariamente per la copertura deglioneri del personale universitario, secondo quan-to concordato fra Rettore e Direttore Generale,sentita la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Per le Aziende convenzionate con la Regioneper le quali non è possibile operare una ipotesidi finanziamento quale quella sopra descritta perl’impossibilità di collegare le differenze retribu-tive dovute al personale con quote integrativepercentuali alla valorizzazione dell’attività assi-stenziale (per i limiti determinati dalla specificaattività e dalla sua incidenza sulla didattica e sul-la ricerca) si stabilisce che le stesse aziende oenti provvedano direttamente all’erogazione del-le quote integrative (comprensive degli onericontributivi da versare all’Università) con succes-siva richiesta di finanziamento alla Regione nelcaso gli oneri fossero superiori al risultato nettorilevato attraverso la contabilità analitica.

La parte degli oneri sostenuti dall’Universitàper la retribuzione del personale universitarioconvenzionato e per le immobilizzazioni e le at-trezzature universitarie utilizzate anche per l’as-sistenza deve essere rilevata nell’analisi econo-mica e finanziaria dell’azienda e degli istitutiscientifici ed evidenziata nei rispettivi atti di bi-lancio.

La Regione si impegna altresì a finanziareeventuali programmi di ricerca biomedica e diinnovazione assistenziale ed organizzativa di in-teresse comune della Regione e dell’Università,con modalità e tempi da concordare.

Le Aziende sanitarie e gli Istituti Scientificiconvenzionati versano alla Tesoreria dell’Univer-sità le somme dovute e già assegnate dalla Re-gione.

Le indennità previste dalla vigente normativa

devono comunque essere versate in modo taleche sia garantita la loro erogazione contestualetra il personale universitario ed il personale delServizio sanitario nazionale.

Resta confermata la competenza dei diparti-menti universitari sui proventi economici delleattività di ricerca specificamente affidate all’Uni-versità.

Articolo 10 - Compartecipazione ai risultatidell’Azienda integrata

Le parti prendono atto che, a far data dallacostituzione dell’Azienda Ospedaliera integratacon l’Università prevista dall’articolo 2 del d.lgs517/1999, concorrono percentualmente al finan-ziamento dell’attività dell’Azienda tutte le risorseattribuite alla stessa sia dall’Università con l’ap-porto di personale docente e non docente e dibeni immobili e mobili, secondo quanto previstoal precedente art. 9, sia dalla Regione medianteil corrispettivo dell’attività svolta secondo l’am-montare globale predefinito determinato in basealle funzioni assistenziali ed alle attività svoltenell’ambito e per conto della rete dei servizi diriferimento.

Resta inteso che ai sensi dell’art. 8 sexies deld.lgs 502/1992 e successive modifiche e integra-zioni, ai fini della determinazione del finanzia-mento globale delle singole strutture, le funzioniassistenziali previste al punto 2 dello stesso ar-ticolo sono remunerate in base al costo standarddi produzione del programma di assistenza,mentre quelle di assistenza ospedaliera e specia-listica ambulatoriale sono remunerate in base atariffe predefinite per prestazione.

Sono fatte salve eventuali ulteriori modalitàdi finanziamento definite fra Regione e Azienda.

Le modalità di compartecipazione ai risultatidi gestione dell’Azienda da parte dell’Universitàtroveranno definizione nel momento in cui siavrà la certificazione con contabilità analiticanegli atti di bilancio, dei risultati dell’attività edella gestione delle strutture a direzione ospeda-liera ed universitaria e del grado di raggiungi-mento degli obiettivi concordati.

Regione ed Università concordano sul perse-guimento dell’obiettivo di una gestione efficientedell’Azienda, partecipando al monitoraggio dellagestione economico finanziaria ed adottando per

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 239

Page 20: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

la parte di rispettiva competenza misure di con-tenimento dei costi coerenti con le risultanze delmonitoraggio stesso.

Concordano, altresì, che in caso di risultatipositivi di gestione, salvo che per la quota desti-nata al ripiano di eventuali risultati negativi de-gli anni precedenti in base di piani di rientroconcordati, gli stessi siano utilizzati per il finan-ziamento di programmi di ricerca di interesseaziendale e di sviluppo della qualità delle presta-zioni.

Regione ed Università concordano che in casodi risultati finanziari negativi evidenziati attra-verso la sopracitata certificazione, nella gestionedell’Azienda verranno previsti piani di rientropoliennali, anche attraverso l’utilizzo parzialedelle risorse relative al riconoscimento dei mag-giori costi indotti sulle attività assistenziali dalladidattica e ricerca.

Concordano, inoltre, che vengano avviate, peruna garanzia comune dei fini sopra evidenziati,le verifiche più attente alla completa individua-zione della produzione assistenziale sia univer-sitaria che ospedaliera, nei limiti dell’appropria-tezza delle prestazioni rese.

Le parti concordano che, in ossequio ai con-tenuti delle norme vigenti, fino alla stipula deiProtocolli d’intesa non possono essere global-mente aumentati i posti letto, i servizi e le strut-ture complesse già esistenti ed effettivamente at-tivi ed operanti alla data di entrata in vigore deld.lgs 517/1999, mentre è possibile il trasferimen-to di unità operative universitarie convenzionatefra aziende ed altre strutture pubbliche e privateper le quali vi sia una specifica intesa fra Regio-ne, Università ed aziende o struttura interessata.Eventuali deroghe saranno preventivamente con-cordate fra Regione ed Università.

Articolo 11 - Convenzioni per consulenze di ca-rattere assistenziale e libera professione

I Direttori generali dell’Azienda Ospedalieraintegrata con l’Università e degli Istituti Scienti-fici convenzionati provvedono alla regolamenta-zione ed organizzazione dell’attività di consulen-za assistenziale in conformità e nei limiti previstidalle disposizioni contenute nei Decreti legisla-tivi 30 dicembre 1992, n. 502 e 19 giugno 1999,n. 229 ed agli atti di indirizzo e coordinamentoemanati con DPCM 27 marzo 2000.

A tale proposito i Direttori Generali verifica-no, con il concorso del Direttore del dipartimen-to aziendale e del Preside della Facoltà di Medi-cina e Chirurgia, per le rispettive competenze, lacompatibilità delle prestazioni di consulenza as-sistenziale richieste al personale universitarioconvenzionato, in rapporto all’attività di didatti-ca, di ricerca ed assistenziale e tenuto conto del-lo stato giuridico del personale universitariostesso.

Le prestazioni sopra evidenziate saranno ef-fettuate dal personale universitario in base a spe-cifico rapporto convenzionale stipulato fra l’in-teressato, il richiedente ed il direttore generale,sulla base dei criteri di cui al primo comma.

Nell’ambito della regolamentazione relativaall’attività libero professionale, i Direttori Gene-rali prevederanno altresì i limiti di compatibilitàrelativi alle attività a carattere non gratuito e di-verse dall’attività libero professionale disciplina-te dall’atto di indirizzo e coordinamento di cuial DPCM 27 marzo 2000.

Articolo 12 - Contratti e convenzioni di ricerca

L’Università assicura che le prestazioni rela-tive a contratti e convenzioni di ricerca, svoltenell’ambito delle unità operative universitarie,devono essere effettuate senza pregiudizio del li-vello qualitativo e quantitativo dell’attività assi-stenziale; il Direttore Generale dovrà dare pre-ventivo assenso sugli eventuali costi aggiuntiviconnessi all’attività assistenziale.

I relativi proventi sono riscossi e gestiti diret-tamente dall’Università e dai dipartimenti uni-versitari, secondo il regolamento di cui all’arti-colo 42 dello Statuto universitario, con rimborsoalle Aziende sanitarie di tutti gli oneri sostenutiin relazione alla erogazione della prestazione. Inanalogia a quanto previsto per il personale uni-versitario, al personale dipendente dal S.S.R. sa-ranno erogati gli eventuali proventi spettanti inragione della partecipazione alla ricerca.

Il parere etico necessario all’effettuazione del-le ricerche cliniche di cui ai commi precedentiè affidato ad un Comitato etico dell’Azienda odell’Istituto Scientifico o della Facoltà di Medi-cina e Chirurgia, secondo le normative vigenti.Il Comitato etico di riferimento è disciplinatodalle disposizioni ministeriali in materia.

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 240

Page 21: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Le attività cliniche degli Studi spontanei perprocedure previste dalla medicina basata sull’evi-denza sono coperte attraverso estensione dellapolizza assicurativa dell’Azienda o dell’IstitutoScientifico, su autorizzazione del rispettivo Di-rettore Generale.

Articolo 13 - Istituti di Ricovero e Cura a carat-tere scientifico

I protocolli attuativi stipulati dall’Universitàcon gli Istituti di ricovero e cura a caratterescientifico devono essere conformi ai contenutidel presente Protocollo d’intesa per la parte nonincompatibile con i fini istituzionali e non incontrasto con l’ordinamento degli Istituti stessi,definito ai sensi della normativa vigente.

È fatta salva la possibilità da parte degli Isti-tuti di ricovero e cura a carattere scientifico distipulare specifici Protocolli d’intesa con l’Uni-versità in materia di attività di ricerca nell’am-bito dell’autonomia dei predetti Enti; resta fermoche nessun onere dovrà gravare sul Fondo Sani-tario Regionale.

Articolo 14 - Responsabilità civile ed assicura-zione

L’Azienda Ospedaliera integrata, le Aziendesanitarie locali ed Ospedaliere e gli Istituti Scien-tifici convenzionati sono responsabili civilmenteper l’attività assistenziale svolta dal personaleuniversitario, dagli iscritti alle scuole di specia-lizzazione di cui ai decreti legislativi 8 agosto1991, n. 257 e 17 agosto 1999, n. 368, dai titolaridi contratti di ricerca e dottorandi che interagi-scono con attività assistenziali e dai laureati inmedicina e chirurgia che effettuano il tirociniopre abilitazione.

Nell’ambito dei protocolli attuativi verrà pre-visto che le Aziende sanitarie e gli Istituti Scien-tifici convenzionati stipulino apposita ed adegua-ta polizza di assicurazione, ai sensi e nei limitistabiliti dalle vigenti normative sanitarie, per laresponsabilità civile derivante da danni a terziricoverati o comunque assistiti anche ambulato-rialmente nelle unità operative per fatti dei so-prarichiamati soggetti.

L’Università si farà carico dell’onere assicura-tivo relativo alla responsabilità civile per dannia terzi ricoverati o comunque assistiti per fatto

degli studenti della Facoltà di Medicina e Chi-rurgia.

Articolo 15 - Salute e sicurezza nei luoghi di la-voro

In applicazione dell’articolo10 del Decreto In-terministeriale 5.8.1998, n. 363 (norme per l’in-dividuazione di particolari esigenze delle univer-sità ai fini delle norme del D.Lgs 19.9.1994 n.626 e s.m. i.), Regione e Università concordanoche, al fine di garantire la salute e la sicurezzadel personale che presta la propria opera pressole Aziende e gli Enti di cui alla presente conven-zione, il soggetto cui compete gli obblighi di da-tore di lavoro previsti dal d.lgs 626/1994 è indi-viduato per le attività assistenziali nel DirettoreGenerale dell’Azienda o dell’Istituto Scientificoconvenzionato, o nel datore di lavoro individuatoper le strutture accreditate.

Articolo 16 - Norme Finali

Entro 180 giorni dalla sottoscrizione del pre-sente Protocollo, il Direttore generale dell’Azien-da Ospedaliera integrata con l’Università tra-smette alla Giunta regionale l’atto aziendale dicui all’articolo 7. Trascorso tale termine infrut-tuosamente, il Presidente della Giunta regionaleadotta, di concerto con il Rettore, le determina-zioni di competenza.

L’atto aziendale entra in vigore dopo l’appro-vazione da parte della Giunta regionale.

Regione ed Università concordano che, qua-lora se ne ravvisassero le ragioni d’urgenza edopportunità didattico- scientifica, le parti inte-greranno o provvederanno alle necessarie varia-zioni di quanto concordato nel presente Proto-collo d’intesa.

Regione e Università concordano che le di-sposizioni generali del presente Protocollo si ap-plichino, per quanto compatibili, alle strutturepubbliche e private accreditate che erogano as-sistenza, con le quali verranno concordate con-venzioni con l’Università sulla base dei principicontenuti nelle premesse e nei singoli articoli.

Articolo 17 - Norma Transitoria

Resta inteso che le modifiche o gli adegua-menti che saranno previsti dalla legge regionaleche dovrà normare la materia prevista dal DPCM

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 241

Page 22: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

24 maggio 2001 saranno automaticamente rece-piti dal presente protocollo d’intesa. Tale leggedovrà prevedere, tra l’altro, che la nomina delDirettore Generale dell’Azienda Integrata, saràeffettuata dalla Regione, mentre la verifica deirisultati dell’attività del Direttore Generale e lerelative procedure di conferma e di revoca (chedevono essere disciplinati dai protocolli d’intesatra Regione e Università, sulla base dei principidi cui all’articolo 3 bis del d.lgs. n. 502/1999 esuccessive modificazioni ed integrazioni) sono dicompetenza della Giunta regionale. Ne consegueche i Direttori dei DAI saranno nominati dal Di-rettore Generale dell’Azienda Integrata.

La legge sarà presentata entro novanta giornidall’approvazione del presente provvedimento.

Schede Allegato ‘‘A’’

Scheda A1: Area medica

Funzioni operative Soglia

Medicina interna 500Ardiologia, Utic 900Psichiatria 300Neurologia, neurofisiopatologia 650Dermatologia 500Malattie infettive 500Nefrologia 400Pneumologia e fisiopatologiarespiratoria 750Ematologia 500Oncologia Medica 500Medicina Del Lavoro 100Endocrinologia 350Gastroenterologia 450Geriatria 500Reumatologia 450Diabetologia 350Altre Funzioni Regionali 800

Scheda A2: Area chirurgica

Funzioni Operative Soglia

Chirurgia generale 500Ortopedia e traumatologia 650Otorinolaringoiatria e audiologia 800Oculistica 800Urologia 900Cardiochirurgia 1500Neurochirurgia e neurotraumatologia 1500

Chirurgia plastica 500Chirurgia vascolare 1000Altre funzioni regionali 1200

Scheda A3: Area maternoinfantile

Funzioni operative SogliaOstetricia e ginecologia 1000Pediatria 600Neuropsichiatria Infantile 700Chirurgia pediatrica 500Terapia intensiva neonatale 800Altre funzioni regionali 800

Scheda A4: Area terapieintensive

Funzioni Operative SogliaAnestesia, Rianimazione,Terapia intensiva 250Altre Funzioni Regionali 1000

Note: per il valore soglia si è utilizzato il sistemadei punti DRG che esprimono con un unico pa-rametro sia i volumi (numero di ricoveri) che lacomplessità della casistica trattata;

i punti DRG sono infatti ricavati dalla sommadei pesi (complessità relativa) dei singoli ricoveriordinari per acuti a cui viene aggiunto il risul-tato ottenuto dal rapporto tra il valore economi-co dei ricoveri diurni/di riabilitazione e quellomedio dei ricoveri ordinari

DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO REGIONALE

22.12.2003 N. 53

Proroga degli indirizzi e criteri di pro-grammazione commerciale ed urbani-stica del commercio al dettaglio di cuialla deliberazione consiliare 27 aprile1999 n. 27 e successive modificazioni.

IL CONSIGLIO REGIONALE

omissis

DELIBERA

di approvare, per i motivi in premessa speci-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 242

Page 23: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

ficati, la proroga degli indirizzi e criteri di pro-grammazione commerciale ed urbanistica inmateria di commercio al dettaglio di cui alla de-liberazione consiliare n. 29 del 27 aprile 1999 esuccessive modificazioni ed integrazioni con va-lidità fino all’approvazione della nuova program-mazione commerciale ed urbanistica e della nuo-va legge regionale sul commercio e comunquenon oltre il 30 aprile 2004.

IL VICE PRESIDENTEGiacomo Ronzitti

IL CONSIGLIERE SEGRETARIOMassimiliano Iacobucci

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

29.12.2003 N. 1854

Linee guida per la progettazione e ge-stione sostenibile dell’attività estratti-va e delle discariche per inerti - art.16 l.r. n. 38/98.

LA GIUNTA REGIONALE

Considerato che la Regione Liguria ha appro-vato con D.C.R. n. 16 del 29.02.2000, ai sensidella l.r. n. 12/79 e ss. mm., il Piano territorialeregionale delle attività estrattive, che assicural’ordinato e razionale svolgimento della coltiva-zione delle cave;

Rilevato che le attività di tipo estrattivo edopere connesse, giudicate potenzialmente impat-tanti, sono ricomprese nella l.r. 38/98 ‘‘Disciplinadella valutazione di impatto ambientale’’ traquelle da sottoporre alla valutazione di impattoambientale regionale di cui al punto l) dell’Alle-gato 2, o alla procedura semplificata di verificascreening di cui al punto 2a) dell’Allegato 3;

Rilevato altresì che le discariche di rifiutiinerti sono comprese ai punti i) dell’Allegato 2 e11b) dell’Allegato 3 alla ridetta l.r. n. 38/98;

Vista la deliberazione della Giunta Regionalen. 752 del 12.07.2002 contenente le ‘‘ Modifichealle Norme Tecniche della VIA regionale e della

verifica / screening’’ già contenute nella D.G.R.1415/99;

Considerato che:

-- nel corso delle istruttorie svolte sui progetti diattività estrattive e sui progetti di discarichedi inerti, sono state evidenziate alcune criticitàrelative ai requisiti progettuali degli interventi;

-- è risultata in particolare evidente la necessità di:

• favorire il corretto inserimento territorialedelle opere previste;

• individuare dei requisiti specifici di progettoper le attività di tipo estrattivo e di discaricadi inerti, anche connesse all’attività estrattiva(discariche di ardesia), con riferimento a mo-dalità innovative per la loro conduzione, e ainterventi mitigativi e compensativi;

Viste le ‘‘Linee guida per la progettazione egestione sostenibile delle attività estrattive e del-le discariche per rifiuti inerti’’, predispostedall’Ufficio V.I.A., con il concorso dell’ufficio At-tività Estrattive per le parti di competenza, alloscopo di:

-- redigere un documento di riferimento unita-rio, per la progettazione degli interventi e lecautele specifiche da attuare nella fase gestio-nale, volte alla compatibilità ambientale delleattività in oggetto;

-- individuare degli obiettivi di qualità della pro-gettazione e gestione delle tipologie di inter-venti in parola, suggerendo delle modalità perraggiungerli ma senza dare indicazioni vinco-lanti, se non in termini di prestazioni e con-tenuti minimi;

-- esplicitare gli esiti dell’attività di scoping svol-ta, a scopo collaborativo, sulle specifiche tipo-logie di intervento, che ha consentito di indi-viduare puntualmente i contenuti della docu-mentazione da predisporre per lo svolgimentodelle procedure di V.I.A.;

VISTO il parere n. 72/152 espresso dalla Se-zione per la V.I.A. del C.T.R. per il Territorionella seduta del 09.12.2003, sulle ridette Lineeguida per la progettazione e gestione sostenibiledelle attività estrattive e delle discariche per ri-fiuti inerti;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 243

Page 24: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Ritenuto di fare proprio il suddetto parere n.72/152 che si allega alla presente deliberazionequale sua parte integrante e sostanziale;

Su proposta dell’Assessore al Territorio edAmbiente

DELIBERA

1. di approvare le ‘‘Linee guida per la progetta-zione e gestione sostenibile delle attivitàestrattive e delle discariche per rifiuti inerti’’che, allegate al citato parere n. 72/152, costi-tuiscono parte integrante al presente atto;

2. di disporre che il presente atto sia pubblicato,integralmente, sul B.U.R.L.

IL SEGRETARIOMario Martinero

(segue allegato)

Seduta della Sezione per la V.I.A. delC.T.R. per il territorio del 9 dicembre 2003

Parere n. 72/152

Oggetto: Linee guida per la progettazione e ge-stione sostenibile delle attività produttive estrat-tive e delle discariche per rifiuti inerti - Art. 16della L.R. n. 38/98 sulla VIA

Le varianti sostanziali dei programmi di col-tivazione delle attività estrattive già autorizzate,ovvero l’apertura di nuovi poli estrattivi, rientra-no nell’ambito di applicazione delle procedure diV.I.A.. Anche i progetti di discariche per rifiutiinerti sono assoggettate, sulla base di una sogliadimensionale, alle procedure di screening o diV.I.A. regionale.

Nel corso delle istruttorie svolte sui progettidi variante ai programmi di coltivazione appro-vati e sui nuovi poli estrattivi, previsti dal PianoTerritoriale Regionale per le Attività di Cava(PTRAC), e sui progetti di discariche di inerti,sono state evidenziate alcune criticità relative airequisiti progettuali degli interventi.

In particolare è risultata evidente la necessitàdi:

-- favorire il corretto inserimento delle previsioninel territorio;

-- individuare dei requisiti specifici di progettoper le attività di tipo estrattivo e di discarica,con riferimento anche a modalità innovativeper la loro conduzione, maggiormente volte afavorirne l’inserimento paesistico ed ambien-tale ed a facilitare la sistemazione al terminedelle stesse e/o il riutilizzo delle aree interes-sate, e a interventi mitigativi e compensativi;

Quanto sopra va riferito anche alle discaricheconnesse alle attività estrattive (discariche di ar-desia), oltre che alle discariche di inerti in gene-rale.

Da tali necessità è nata la formulazione delleLinee Guida di cui al documento allegato qualeparte sostanziale al presente parere; tali LineeGuida da una parte costituiscono integrazionealle Norme Tecniche per la VIA di cui alla D.G.R.n. 1415/99 e ss. mm., dall’altra aspirano ad es-sere un documento di riferimento unitario, ri-chiamabile a scala di singola istruttoria, per lecautele gestionali specifiche volte alla sostenibi-lità ambientale delle attività in oggetto.

Gli indirizzi in esse contenuti individuano de-gli obiettivi di qualità della progettazione e ge-stione, suggerendo delle modalità per raggiun-gerli ma senza dare indicazioni vincolanti, senon in termini di prestazioni e contenuti minimi.

La definizione puntuale dei contenuti delladocumentazione da predisporre per lo svolgi-mento delle procedure di V.I.A. è il risultatodell’attività di scoping svolta, a scopo collabora-tivo, sulla specifica tipologia di intervento, e noncomporta alcun aggravio per il proponente.

L’Allegato ‘‘Linee guida per la progettazione egestione sostenibile delle attività estrattive e del-le discariche per rirfiuti inerti’’ andrà a far partesostanziale delle ridette Norme Tecniche di cuiall’ art. 16 della L.R. n. 38/98 sulla V.I.A..

Linee guida per la progettazione e gestionesostenibile delle attività estrattive e delle

discariche per rifiuti inerti

(art. 16 l.r. n. 38/98)

Nel corso delle istruttorie svolte sui progettidi variante ai programmi di coltivazione appro-vati e sui nuovi poli estrattivi, previsti dal PianoTerritoriale Regionale per le Attività di Cava(PTRAC), e sui progetti di discariche di inerti,

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 244

Page 25: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

sono state evidenziate alcune criticità relative airequisiti progettuali degli interventi.

In particolare è risultata evidente la necessitàdi:

-- favorire il corretto inserimento delle previsioninel territorio;

-- individuare dei requisiti specifici di progettoper le attività di tipo estrattivo e di discarica,con riferimento anche a modalità innovativeper la loro conduzione, maggiormente volte afavorirne l’inserimento paesistico ed ambien-tale ed a facilitare la sistemazione al terminedelle stesse e/o il riutilizzo delle aree interes-sate, e a interventi mitigativi e compensativi;

-- definire i criteri per l’elaborazione della docu-mentazione per la verifica di compatibilitàambientale, ai fini dell’integrazione delle Nor-me Tecniche per la VIA.

Quanto sopra con riferimento oltre che allediscariche connesse alle attività estrattive (disca-riche di ardesia), anche alle discariche di inertiin generale.

Ai fini della corretta gestione del territorio, edella prevenzione di fenomeni di dissesto idro-geologico, gli interventi previsti dal programmadi coltivazione (comprese le opere connesse qua-li viabilità di accesso, piste, etc.):

a) devono essere progettati in modo da noncompromettere la stabilità dei versanti;

b) devono essere eseguiti con modalità tali dalimitare l’impermeabilizzazione superficialedel suolo, e da consentire la ritenzione tem-poranea delle acque attraverso adeguate retidi regimazione e di drenaggio;

c) devono garantire il mantenimento in efficien-za della rete scolante generale e della viabilitàinteressata (poderale, interpoderale, forestale,sentieri, mulattiere e le carrarecce), che a talfine deve essere dotata di cunette taglia acquae di altre opere simili; le modalità per il man-tenimento in efficienza della rete infrastrut-turale pubblica devono essere concordate conl’Amministrazione competente;

d) devono prevedere l’utilizzo di tecniche natu-

ralistiche, quali la rinaturalizzazione degli al-vei dei corsi d’acqua ed opere di ingegnerianaturalistica per la sistemazione dei versantie dei riempimenti, al fine di garantire un cor-retto inserimento nel territorio;

e) devono favorire, in territori boscati e in zonearbustive e prative, sistematici interventi direcupero qualitativo dell’ambiente mediantel’introduzione di specie autoctone arbustiveed arboree. In ogni caso devono essere rispet-tate le previsioni sulla gestione e migliora-mento dei boschi e dei pascoli e sulle relativemodalità di utilizzazione previste dai Piani diassestamento e utilizzazione del patrimoniosilvo - pastorale di cui all’art.19 della l.r. n.4/99, se vigenti; ovvero, nel caso tali piani nonesistano, le indicazioni di cui al PTCP, assettovegetazionale;

f) devono essere coerenti con la normativa vi-gente per quanto riguarda le distanze di ri-spetto. Le piante eventualmente presenti nellefasce di rispetto vanno mantenute garantendol’integrità di idonee aree di pertinenza a sal-vaguardia dell’apparato radicale, nelle qualivanno evitati scavi, deposito di materiali an-che temporanei, versamento di liquidi o ele-menti inquinanti.

Per quanto concerne i requisiti minisi di pro-getto, anche ai fini della mitigazione dell’impattoambientale, si precisa quanto segue:

A) Cave a cielo aperto

La progettazione di una cava deve essere af-frontata, avuto riguardo anche alle esigenze difunzionalità, sicurezza e produttività dell’attività,traguardando la sistemazione finale della stessa.

A piano di coltivazione finito si può prevedere:

• rimodellamento dei versanti con materiali discarto della coltivazione e/o riempimento e ri-modellamento anche parziale del versante me-diante realizzazione di una discarica di inerti,tendendo ove possibile alla ricostituzione dellamorfologia originaria;

• mantenimento del fronte a perdere, con ese-cuzione di opere specifiche ai fini della stabi-lità e del reinserimento paesistico e naturali-stico;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 245

Page 26: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

• riuso del piazzale per attività coerenti con leprevisioni urbanistiche, previa sistemazionedel fronte.

In ogni caso il piano di coltivazione e siste-mazione finale del sito deve prevedere una con-figurazione tale da inserirsi adeguatamente nelcontesto paesistico, in coerenza con quanto pre-visto dagli strumenti di pianificazione territoria-le e paesistica vigenti.

Ai fini della sistemazione mediante riempi-mento e rimodellamento, devono essere esplici-tate le quantità e la tipologia dei materiali dautilizzare. Devono inoltre essere chiarite le mo-dalità di realizzazione delle opere e di colloca-zione dei materiali, sulla base delle loro caratte-ristiche geotecniche.

Programma di coltivazione

La superficie interessata dalle escavazionideve essere limitata in rapporto alle fasi di col-tivazione; ciò può essere ottenuto prevedendo lacoltivazione per lotti successivi, con immediatoinizio delle opere di recupero ambientaleall’esaurimento dei singoli lotti di coltivazione(art. 11 bis delle N.di A. del PTRAC, art. 88 delleN. di A. del PTCP). L’apertura di un nuovo lottodi intervento deve avere luogo dopo il completa-mento del lotto precedente, ad eccezione delleunità produttive la cui particolare attività preve-de esigenze di miscelazione di materiali diversiprovenienti da lotti distinti.

Devono, a tale scopo, essere individuate learee da utilizzare temporaneamente per l’accu-mulo dei materiali di scarto e del terreno di col-tura. Il terreno di coltura (= strato superficialericco di humus e sede di attività microbica +strato sottostante inerte di accumulo delle so-stanze dilavate) eventualmente movimentato du-rante la preparazione dei fronti di scavo deve,ove possibile, essere accantonato e reso disponi-bile per la realizzazione del ripristino ambienta-le.

Analogamente, ovunque possibile e compati-bile con i tempi e le modalità degli interventi, èopportuno prevedere la rimozione e la conserva-zione delle piante arboree e arbustive (con ido-nea quantità di terra a protezione dell’apparatoradicale) e delle porzioni di cotico erboso (conspessore di terreno di almeno 5-10 cm prelevatounitamente all’apparato radicale), allo scopo del

loro riutilizzo per la rinaturalizzazione del sito.

Deve essere prevista la regimazione delle ac-que di superficie, realizzando una rete adeguatadi fossi di scolo e di drenaggio delle acque, chedeve essere mantenuta in efficienza durante tuttele fasi di conduzione dell’attività estrattiva, coe-rentemente con quanto stabilito dalla regola-mentazione connessa al vincolo idrogeologico.La regimazione deve interessare anche il piazza-le e le aree di manovra dei macchinari e dei mez-zi di trasporto. Analogamente, gli attraversamen-ti di rii, se presenti, devono essere progettati coe-rentemente con quanto meglio specificato nellasuccessiva sezione relativa agli aspetti idraulici.;le acque devono essere convogliate ad idoneo im-pianto di trattamento (decantazione-dissabbiatu-ra ed eventuale disoleatura) prima del loro sca-rico nel corpo recettore finale. Lo scarico è nor-malmente soggetto ad autorizzazione provincia-le.

Devono essere indicate le fonti di approvvi-gionamento idrico, i quantitativi d’acqua neces-sari all’attività estrattiva o di lavorazione, e ladisponibilità della risorsa. Gli impianti di primalavorazione del materiale estratto, che utilizzanoacqua per le operazioni di lavaggio, devono ade-guare il prelievo idrico orientandosi verso lamassima economia mediante il riciclaggio delleacque usate. Le acque di scarico devono esseretrattate in modo idoneo (vedi sopra) prima dellosversamento nel corpo recettore finale.

Devono essere adottate tutte le cautele atte adevitare la dispersione di polveri, quali umidifica-zione dei piazzali e dei fronti, aspirazione (inparticolare nel caso siano previste lavorazionidei materiali), impianti di lavaggio delle ruotedegli automezzi. Questi ultimi sono particolar-mente utili allo scopo di evitare di lordare le su-perfici stradali pubbliche; le acque derivanti de-vono essere convogliate all’impianto di tratta-mento di cui sopra.

Barriere verdi, specie se a foglia compatta e/oa chioma compatta hanno buone capacità di ab-battimento delle polveri, e si prestano quindi,durante la fase di attività, ad essere utilizzateallo scopo di mitigare l’impatto atmosferico, ol-tre che fornire una schermatura all’impatto visi-vo.

Analoghi accorgimenti devono essere adottatial fine di limitare le emissioni acustiche: scelta

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 246

Page 27: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

dei macchinari, loro insonorizzazione, utilizzodi barriere antirumore nel caso siano presentiimpianti per la lavorazione dei materiali, limi-tazioni gestionali di orario nell’utilizzo deimacchinari più rumorosi e per il brillamentodelle volate.

Barriere verdi e/o filari, siepi e boschetti ap-positamente impiantati, con struttura e sceltaspecie fondata sulla capacità di assorbimento,possono avere efficacia antirumore.

I manufatti di servizio eventualmente presentidevono essere realizzati con materiali e colora-zioni compatibili con i caratteri del luogo e chepermettano di stabilire una continuità con le si-tuazioni del contesto circostante.

Il traffico di mezzi pesanti, indotto dall’atti-vità estrattiva, deve essere gestito in modo taleda arrecare il minor disturbo possibile alla via-bilità pubblica ed ai nuclei e centri abitati, con-cordando, ove si rendesse necessario, con l’Am-ministrazione Comunale i percorsi e gli orari ditransito opportuni.

Sistemazione finale

Nelle cave di versante, gli interventi di mo-dellamento del fronte devono pervenire ad unaconfigurazione tale da inserirsi adeguatamentenel contesto paesistico, evitando tagli netti emorfologie regolari, ferme restando le esigenzedi stabilità dei fronti e le relative condizioni disicurezza.

Devono quindi essere valutate le seguenti pos-sibilità:

-- arretramento del ciglio superiore di cava, conasportazione del materiale, anche con anda-mento irregolare, allo scopo di meglio ricucirel’area di cava con la morfologia del contesto;tale obiettivo dovrà essere raggiunto anche incorrispondenza delle zone di contatto lateralifra il fronte e le aree non oggetto di coltiva-zione;

-- abbattimento di alcuni tratti del ciglio supe-riore dei gradoni, in modo tale da correggernela regolarità ed, in ultima istanza, renderneilleggibile la forma;

-- formazione di gradoni di raccordo tra altri

gradoni, per consentire il passaggio di even-tuale fauna e la formazione di vegetazione adisposizione irregolare sul fronte di cava;

-- formazione di conoidi detritici al piede delfronte di cava e sui singoli gradoni, più facil-mente recuperabili e colonizzabili dalla vege-tazione;

-- formazione di piccole nicchie, gradoni e piaz-zole sul fronte di cava, con funzione di irru-vidimento delle scarpate; si consentirebbe l’ac-cumulo di terreno e maggiori possibilità di in-sediamento della vegetazione;

-- mantenimento di porzioni di parete rocciosaintatta frammista a parti recuperate, coeren-temente con le forme tipiche del paesaggio cir-costante;

-- mantenimento a vista di porzioni di pareterocciosa, nel caso di materiali di pregio visivo,anche a scopo didattico (percorsi geominerari,semplice effetto grafico, etc.);

-- in alcuni casi, da valutare attentamente, inpresenza di fronti a forte impatto visivo (percaratteristiche intrinseche del materiale, ovve-ro evidente discontinuità cromatica con il con-testo - ad. es. un fronte di marmo particolar-mente lucido e riflettente, ovvero un fronte dimateriale molto chiaro nell’ambito di un ver-sante fittamente boscato), impiego di tecnichedi ‘‘invecchiamento’’ naturale mediante l’irro-razione a pressione di una miscela di acqua,coloranti naturali, sementi, fertilizzanti, terric-cio;

-- rinaturalizzazione, ad es. delle cave di argilla,mediante creazione di ambienti umidi che co-stituiscano nicchie trofiche e luoghi di ripro-duzione per la fauna.

Ai fini del modellamento di versanti o rilevatiartificiali e della regimazione delle acque super-ficiali devono essere privilegiate le tecniche diingegneria naturalistica, sostituendo se del casoil materiale vivo di impiego tradizionale (i salici)con specie autoctone, idonee alle caratteristichefitoclimatiche del sito, sia in forma di talee (ta-merici, alloro, ligustro, etc.), sia di piantine ra-dicate (corbezzolo, ginestre, mirto, etc.), otte-nendo opere di migliore inserimento ambientale,maggiori possibilità di sviluppo funzionale e mi-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 247

Page 28: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

nori costi di manutenzione. Anche il rivestimen-to di muri di sostegno o argini può essere otte-nuto con talee e/o semplice inerbimento degli in-terstizi intasati di terreno.

B) Cave in sotterraneo

Analogamente al caso precedente, devono es-sere individuate:

• le aree da utilizzare temporaneamente perl’accumulo dei materiali di scarto e dell’even-tuale terreno di coltura movimentato, da ren-dere disponibile per la realizzazione della si-stemazione ambientale;

• le aree di smaltimento definitivo degli scarti(discarica - se di pertinenza del complessoestrattivo ovvero consortile).

Il materiale di scarto derivante dall’attivitàestrattiva deve essere prioritariamente smaltitoin situ ovvero utilizzato ai fini della sistemazionefinale.

Nel caso di smaltimento dei limi da taglio neicantieri sotterranei abbandonati, di cui alla l.r.n. 34/2002, si deve fare riferimento ai contenutidi cui all’allegato B al Decreto Dirigenziale n. 74del 20.01.2003.

Devono inoltre essere applicate le modalitàgestionali e le cautele di cui alle cave a cieloaperto per quanto riguarda:

• la regimazione delle acque di superficie e sot-terranee, che deve comprendere anche il piaz-zale e le aree di manovra e prevederne idoneotrattamento;

• l’approvvigionamento idrico;

• le emissioni in atmosfera;

• le emissioni acustiche;

• il traffico indotto e la viabilità di accesso;

• l’utilizzo di tecniche di ingegneria naturalisti-ca per modellamenti, consolidamenti, regima-zioni, sostegni, etc..

Gli interventi di sistemazione devono riguar-dare tutti gli imbocchi e le piste non più neces-

sari all’attività di coltivazione, e consistere nelcompleto ripristino della naturalità dei siti. Ilmantenimento eventuale delle piste deve essereadeguatamente motivato (viabilità, piste taglia-fuoco, etc.).

C) Discariche di materialei provenienti dall’atti-vità estrattiva (discariche di ardesia) e discarichedi inerti in generale

La progettazione deve essere effettuata coe-rentemente con le previsioni dei pertinenti stru-menti di pianificazione (territoriale, paesistica,urbanistica), e coerentemente con quanto dispo-sto dal D. Lgs. n. 36 del 13.01.2003, di attuazionedella Direttiva Comunitaria 1999/31/CE, in ma-teria di discariche di rifiuti.

Il rilevato di discarica deve essere progettatoin modo da non compromettere la stabilità deiversanti, da garantire la propria stabilità, e dainserirsi nel contesto morfologico e paesisticosenza introdurre elementi di forte artificializza-zione degli assetti preesistenti, evitando quindiper quanto possibile il ricorso a sproporzionateopere di consolidamento al piede e lungo il pe-rimetro dei rilevati (muraglioni), che rappresen-tano peraltro un ostacolo alla rinaturalizzazionee possono avere un rischio intrinseco rilevantesul lungo termine, in particolare in assenza dimanutenzione.

La progettazione del rilevato deve avere comesoli condizionamenti le esigenze di stabilità e diinserimento geomorfologico e paesistico; la di-sponibilità delle aree deve essere acquisita alloscopo di realizzare tali obiettivi, e non può es-sere un limite alla qualità progettuale dell’inter-vento.

Aspetti idraulici

Il livello di rischio residuo nel medio e lungotermine intrinseco alle modalità tradizionali diprogettazione delle discariche di inerti (tombi-natura dei rii presenti e coltivazione) può esseremitigato mediante alcuni accorgimenti di cui siforniscono le seguenti specifiche (con riferimen-to ai criteri regionali di cui alla DGR 357/01,come modificata dalle DGR 1095/01, DGR290/02 ed in particolare agli allegati A e B allaDGR 357/01, dei quali peraltro è necessario te-nere conto in fase di progettazione e autorizza-zioni):

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 248

Page 29: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

-- la portata di piena da assumere nella proget-tazione relativa ad opere strutturali è quellacon tempo di ritorno duecentennale (T=200)indicata nella relazione generale del pertinentePiano di Bacino. In ogni caso, tutte le tombi-nature o coperture, ove ammesse dalla perti-nente normativa, devono garantire il deflussodella portata di piena con tempo di ritornoduecentennale;

-- per i corsi d’acqua minori nonché per gli af-fluenti dei torrenti principali con bacino infe-riore a 2 Km2, salvo diversa indicazione pre-vista nel Piano di Bacino, si assume una por-tata massima ottenuta utilizzando un contri-buto unitario pari a 40 m3/s per ogni chilo-metro quadrato di superficie del bacino sotte-so;

-- gli studi idraulici alla base della progettazionedelle opere devono essere effettuati in confor-mità all’allegato B di cui alla DGR 357/01, perquanto riguarda sia la schematizzazione mo-dellistica sia i parametri da adottare. In par-ticolare, nel caso specifico, può essere impie-gato lo schema di corrente monodimensionalein condizioni di moto permanente, purché siadescritto il modello matematico utilizzato perle verifiche idrauliche, con l’esplicita indica-zione di ogni elemento utile alla interpretazio-ne dei risultati, con particolare riferimentoalle scabrezze utilizzate, alle condizioni alcontorno assunte, e a ogni altra ipotesi adot-tata nel calcolo.

Nelle parti non indagate dalla pianificazionedi bacino, si ricorda che tutte le opere devonoavere franchi adeguati, rispetto al livello di pienaprevisto per la portata duecentennale. Per i corsid’acqua sul reticolo idrografico principale i fran-chi non devono essere inferiori al valore mag-giore tra:

a) il carico cinetico della corrente determinabilecome U2/2g, dove U è la velocità media dellacorrente (m/s) e g è l’accelerazione di gravità(m/s2) (valore particolarmente rilevante percorrenti veloci)

ed

b) i valori per categorie di opere di seguito in-dicati:

I. argini e difese spondali - cm. 50/100

II. ponti e similari fino a estensioni longitu-dinali di m. 10 - cm. 100/150

III. coperture o tombinature, ponti e similarioltre m. 10 - cm. 150/200

ove i due valori estremi corrispondono rispet-tivamente a bacini poco dissestati con previ-sione di modesto trasporto solido ed a bacinimolto dissestati con previsione di forte tra-sporto solido in caso di piena.

Per le opere di cui al punto III, nel caso dimodesta rilevanza dell’opera stessa e di baciniben sistemati, il valore minimo del franco comesopra indicato può essere derogato dall’ammini-strazione competente fino a 100 cm.

Le opere di tombinatura e di copertura, oveammesse, devono essere realizzate secondo i se-guenti indirizzi generali:

1. deve essere garantita una sezione di deflussonetta interna di dimensioni minime di 1,60 x1,60 metri, salvo il caso di tombinature o co-perture connesse alla realizzazione di infra-strutture viarie sui colatori minori per le qualideve essere garantita una sezione di deflussominima superiore al metro quadrato, fermorestando la possibilità per la Provincia, qua-lora se ne ravveda la necessità, di prescriveredimensioni superiori al fine di consentire ma-nutenzioni anche con macchine operatrici;

2. deve essere predisposto un programma dimantenimento della sezione di deflusso diprogetto ed effettuata almeno due volteall’anno, e comunque ogni qualvolta se nepresenti la necessità, la pulizia degli attraver-samenti da parte del proprietario e/o conces-sionario;

3. devono essere previste opere di intercettazio-ne del materiale nelle zone di imbocco e, incasi specifici, per i corsi d’acqua del reticoloprincipale, apposita vasca di sedimentazionea monte; di detta vasca deve essere predispo-sto un adeguato programma di sghiaiamento;

4. devono essere utilizzati materiali che garan-tiscano una durevolezza estremamente eleva-ta, escludendo quelli che necessitano di ma-nutenzione frequente;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 249

Page 30: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

5. il dimensionamento del sistema di drenaggioe regimazione delle acque meteoriche del cor-po della discarica, deve essere fatto sulla basedi eventi meteorici aventi periodo di ritornomaggiore od uguale a 50 anni. La particolarepericolosità di fenomeni di fallanza della retedi drenaggio superficiale impone il dimensio-namento della stessa per periodi di ritornosuperiori a quelli normalmente utilizzati peril dimensionamento in casi diversi (compresidi norma tra 5 e 20 anni).

In aggiunta alle modalità tradizionali di col-tivazione, si raccomanda di realizzare una o piùvie d’acqua preferenziali, costituite da un’oppor-tuna sagomatura del corpo della discarica. Loscopo di queste ‘‘vie d’acqua’’ è quello di consen-tire, in caso di occlusione, anche parziale, dellatombinatura di fondo, il convogliamento dellaportata liquida in eccesso a valle del corpo delladiscarica, impedendo il dilavamento della stessa,oltre a smaltire le acque di ruscellamento pro-venienti dai versanti.

Inoltre, potrebbero costituire dei ‘‘solchi mor-fologici’’ che, nel lunghissimo periodo, andreb-bero a formare un nuovo alveo per il corso d’ac-qua, conducendo quindi ad una completa rina-turalizzazione del sito. Le sponde di queste operepotranno essere consolidate mediante l’utilizzodi tecniche di ingegneria naturalistica atte adimpedire l’erosione delle stesse. Il dimensiona-mento complessivo delle suddette ‘‘vie d’acqua’’deve essere eseguito sulla base della portata dimassima piena di progetto della tombinatura.

Ovunque tecnicamente possibile, è auspicabi-le che il sistema delle vie d’acqua sostituisca latombinatura; tale previsione, corredata degli op-portuni requisiti tecnici, rappresenta elemento dipreferenzialità nella valutazione di compatibilitàambientale di un intervento, in quanto ne con-sente un miglior inserimento ambientale anchenel lungo termine.

Si ha ragione di ritenere che i costi di realiz-zazione di questi interventi possano essere infe-riori a quelli di realizzazione di una tombinatu-ra; tali opere necessitano inoltre di lavori di ma-nutenzione limitati, facilmente valutabili ‘‘a vi-sta’’ con un semplice sopralluogo.

Gestione

La gestione delle discariche deve avvenire at-

tuando tutti gli accorgimenti idonei a mitigarele emissioni in atmosfera, le emissioni acustiche,il disturbo alla viabilità pubblica ed ai centri enuclei abitati, le emissioni nelle acque superfi-ciali e sotterranee (vedi parte relativa alle cave).

D) Sistemazione ambientale: interventi di rina-turalizzazione

La sistemazione ambientale deve essere con-dotta contestualmente all’attività estrattiva e/o dicoltivazione di una discarica, allo scopo di ga-rantire una rapida rinaturalizzazione del sito edi favorire la stabilità dei fronti e dei versanti.In particolare deve essere intrapresa immediata-mente, alla conclusione di ogni singolo lotto dicoltivazione, sia che ci si riferisca ad una cavache ad una discarica.

Nel caso di rinaturalizzazione, ai fini dellacorretta progettazione degli interventi di recupe-ro, deve essere svolta l’analisi dettagliata dellecomponenti vegetazionali presenti sia all’internodella zona di attività estrattiva sia in un suo ade-guato intorno. Deve inoltre essere definita lastratificazione originaria del terreno, soprattuttoin termini di sviluppo verticale (spessore) dellostrato superficiale attivo, ricco di humus e atti-vità microbica, e del sottostante strato inerte,dove si ha l’accumulo delle sostanze dilavate.L’insieme di questi due strati costituisce il cosid-detto terreno di coltura. Ciò al fine della ricosti-tuzione di un suolo fertile analogo a quello ori-ginario.

In ogni caso, è necessario intervenire allo sco-po di favorire il recupero naturale della vegeta-zione, mediante ricarico di terreno e immediatoinerbimento (semina o idrosemina), con conte-stuale ricorso ad opere di stabilizzazione qualipalizzate, etc., ovvero interventi antierosivi di ri-vestimento quali reti, stuoie, feltri, etc., in gene-rale poco costose ed efficaci.

Tali accorgimenti sono efficaci nell’accelerareil processo dinamico di evoluzione pedogeneticae produzione di humus; anche la diffusione diresidui vegetali trattati con una cippatrice o unasminuzzatrice può essere utile.

Il miglioramento del terreno e la protezionedal sole, dal vento, dagli sbalzi termici, garantitadal manto erboso, e col tempo dal manto arbu-stivo, consentiranno di intervenire successiva-mente con la messa a dimora di giovani esem-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 250

Page 31: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

plari di specie arboree; in seguito la coperturavegetale potrà essere lasciata libera di evolverespontaneamente.

Gli esemplari messi a dimora devono appar-tenere a specie autoctone e derivare da esemplariappartenenti alla flora ligure, adattati a svilup-parsi nelle stesse condizioni fitoclimatiche e pe-dologiche del sito oggetto di intervento, così dagarantire tra l’altro maggior successo nell’attec-chimento, meglio ancora se accantonate durantei lavori di preparazione del fronte.

Il materiale vivo da utilizzare è rappresentatoda piantine preferibilmente in fitocella, in con-tenitore, con pane di terra, di altezza 20-50 cm,età 2-5 anni, se proveniente da vivaio, ovveromateriale accantonato in loco.

La sistemazione finale deve inoltre specificareil piano manutentivo-gestionale successivo allaconclusione dell’attività estrattiva o di coltivazio-ne, atto a garantire le cure colturali post-impian-to necessarie all’attecchimento ed al successo delripristino dell’area.

Deve essere garantito l’attecchimento del 95%di tutte le piante. Per attecchimento s’intendequando al termine di 90 gg a decorrere dall’ini-zio della prima vegetazione successiva alla mes-sa a dimora, le piante si presentino sane e inbuono stato vegetativo. La manutenzione delleopere a verde, anche per le eventuali piante pre-esistenti, finalizzata a garantire l’attecchimentodei nuovi impianti, deve comprendere irrigazio-ne, concimazione, eliminazione e sostituzionedelle piante morte, sistemazione dei danni cau-sati dall’erosione, controllo dei parassiti e dellefitopatie in genere.

Può essere opportuno prevedere recinzioni,eventualmente delle singole pianticelle, allo sco-po di prevenire il pascolo da parte di animali,selvatici e non.

Nel caso la rinaturalizzazione avvenga attra-verso la creazione di una zona umida, idoneaalla sosta ed alla riproduzione della fauna, la co-struzione di apposite pozze, la risagomatura del-le sponde e dei tratti sommersi prossimi allariva, la piantagione di specie vegetali adeguatelungo le sponde, devono essere fatte mantenen-do, se possibile, alcuni tratti subverticali privi divegetazione (necessari alla nidificazione di talu-ne specie ornitiche quali ad esempio il Martin

pescatore - Alcedo atthis), limitando la profon-dità degli specchi acquei (specchi acquei di bassaprofondità ospitano biocenosi più ricche), ecreando isole artificiali.

Il progetto di rinaturalizzazione dovrebbe in-fatti valutare anche la possibilità di creare con-dizioni idonee alla presenza di fauna selvatica,dando precedenza alle specie protette dalla nor-mativa e alle specie la cui conservazione rivesteparticolare importanza a livello locale (si puòfare riferimento ad esempio alle specie della di-rettiva Habitat e della Direttiva Uccelli segnalatenel pSIC e/o nella ZPS dalle schede dati Natura2000).

Per quanto riguarda la sistemazione di paretie scarpate, è possibile valorizzare le pareti diroccia come siti di nidificazione di uccelli o chi-rotteri, predisponendo, in fase di sistemazionemorfologica, anfratti e cavità idonee alla nidi-ficazione ad es. del codirossone (Monticolasaxatilis) e del gufo reale (Bubo bubo), ovveroripiani e mensole sporgenti di varia superficieper la nidificazione di rapaci diurni quali il fal-co pellegrino (Falco peregrinus), e privilegian-do nel rinverdimento l’uso di essenze graditeall’avifauna.

La chiusura delle cave in sotterraneo dovreb-be essere realizzata con modalità tali da favorirela presenza di fauna ipogea, ad esempio utiliz-zando per gli imbocchi reti metalliche con ma-glie di dimensioni idonee al passaggio dei pipi-strelli.

E) Contenuti della documentazione per lo svi-luppo delle procedure di Via - realizzazione dinuove attività estrattive e variante sostanziali diattività esistenti

a) ammissibilità della cava ai sensi del PTRAC;

b) titolo d’uso delle aree;

c) coerenza con gli strumenti di programmazio-ne e pianificazione vigenti (pianificazione dibacino, zonizzazione acustica, etc.), PTCP;

d) collocazione della cava rispetto a SIC e ZPS,aree di interesse carsico ed aree protette;

e) programma di coltivazione della cava, aventei contenuti di cui all’art. 5 della l.r. n. 12/1979;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 251

Page 32: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

f) studi e verifiche idrauliche, finalizzate alla de-finizione della rete di drenaggio superficiale(caratterizzazione della rete di drenaggio su-perficiale ed eventualmente, se pertinente, diquella sotterranea; progetto della rete di dre-naggio superficiale durante la coltivazione eda regime) e delle fonti di approvvigionamentoidrico;

g) progetto di ripristino ambientale: deve conte-nere la caratterizzazione dello stato attualedei siti interessati dal punto di vista climatico,pedologico e vegetazionale; la progettazionedegli interventi di sistemazione finale conspecificazione dei riporti di materiale (siaeventualmente di riempimento che terreno dicoltura), le specie vegetali da mettere a dimo-ra, le modalità degli inerbimenti e piantuma-zioni e la densità degli impianti, le cure col-turali; la resa su planimetria di scala adeguatadella progettazione, con specificazione dei ri-porti e rimodellamenti e dell’assetto vegeta-zionale finale (art. n. 88 delle N. di A. delPTCP);

h) se la cava è all’interno di un’area di interessecarsico, deve essere fornita la caratterizzazio-ne della stessa, in un congruo ambito di in-fluenza, volta ad individuare la presenza dicavità e fenomeni carsici; la stima degli im-patti dell’attività sugli stessi, e le cautele pro-gettuali atte ad evitarne il danneggiamento,qualora presenti (art. 26 delle N. di A. delPTRAC);

i) definizione degli impatti sulle componentibionaturalistiche del sito, anche in termini diinterferenza con le funzioni ecologiche dellespecie faunistiche presenti nel sito e/o nellearee limitrofe (aree di caccia di predatori,aree di nidificazione, modifica e/o sostituzio-ne delle formazioni vegetali, etc); nel casol’intervento ricada all’interno di un SIC oZPS, deve essere allegata la relazione di inci-denza ai sensi della D.G.R. n. 646/2001;

j) per quanto concerne il comparto paesaggio(art. n. 88 delle N. di A. del PTCP):

-- definizione del bacino visivo, cioè della por-zione di territorio da cui l’impianto è visibile;

-- ricognizione delle principali emergenze sto-riche, architettoniche, archeologiche naturali-

stiche e dei punti di vista panoramici da cuil’impianto è visibile;

-- descrizione rispetto a questi punti di vistaprioritari dell’interferenza visiva dell’impiantoin termini di ingombro dei coni visuali ed al-terazione del valore panoramico;

-- documentazione relativa alle misure di mi-tigazione dell’impatto visivo previste;

-- fotoinserimento almeno di una fase inter-media di lavorazione e dell’assetto finale;

k) descrizione delle lavorazioni eventualmentepreviste e degli impianti esistenti e/o in pre-visione;

l) caratterizzazione delle emissioni in atmosfera(da: perforazione dei fori da mina, brillamen-to delle volate, movimentazione e trasportoall’interno della cava, lavorazione del mate-riale se presente, circolazione dei veicoli ditrasporto, etc.), stima degli impatti derivantie descrizione delle modalità previste per laloro mitigazione (umidificazione, aspirazio-ne, etc.);

m)relazione di impatto acustico, ai sensi dell’art.2 della l.r. n. 12/98, completa dei riferimentialla zonizzazione acustica comunale e degliaccorgimenti atti a mitigare gli impatti (inso-norizzazione macchinari, scelta macchinari,barriere fonoassorbenti, etc.);

n) caratterizzazione delle emissioni in acqua(acque di dilavamento e lavaggio, acque diprocesso derivanti da segagione, lucidatura elevigatura, etc.) e modalità della loro gestionee trattamento;

o) modalità di gestione e trattamento degli scartidi lavorazione (ivi compresi sfridi, limi da ta-glio, fanghi di depurazione);

p) quantificazione del traffico indotto e defini-zione della viabilità di accesso al sito; stimadegli impatti; definizione dei percorsi preva-lenti che gli automezzi pesanti devono com-piere, nonché le fasce orarie interessate;

q) accorgimenti per mantenere in efficienza epulite le superfici stradali pubbliche.

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 252

Page 33: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

F) Contenuti della documentazione per lo svol-gimento delle procedure di Via - realizzazione didiscariche di ardesia e modifiche sostanziali didiscariche esistenti

a) ammissibilità della discarica ai sensi delPTRAC;

b) titolo d’uso delle aree;

c) coerenza con gli strumenti di programmazio-ne e pianificazione vigenti (pianificazione dibacino, zonizzazione acustica, etc.), PTCP;

d) collocazione rispetto a SIC, ZPS ed aree pro-tette;

e) programma di coltivazione della discarica,dettagliato per fasi;

f) studi e verifiche idrauliche aventi i contenutispecificati nel testo di cui sopra;

g) caratterizzazione della rete di drenaggio su-perficiale ed eventualmente, se pertinente, diquella sotterranea; progetto della rete di dre-naggio superficiale durante la coltivazione eda regime;

h) progetto di ripristino ambientale: deve conte-nere la caratterizzazione dello stato attualedei siti interessati dal punto di vista climatico,pedologico e vegetazionale; la progettazionedegli interventi di ripristino con specificazio-ne dei riporti di materiale (sia eventualmentedi riempimento che terreno di coltura), lespecie vegetali da mettere a dimora, le moda-lità degli inerbimenti e piantumazioni e ladensità degli impianti, le cure colturali; laresa su planimetria di scala adeguata dellaprogettazione, con specificazione dei riportie rimodellamenti e dell’assetto vegetazionalefinale (art. n. 89 delle N. di A. del PTCP);

i) definizione degli impatti sulle componentibionaturalistiche del sito, anche in termini diinterferenza con le funzioni ecologiche dellespecie faunistiche presenti nel sito e/o nellearee limitrofe (aree di caccia di predatori,aree di nidificazione, modifica e/o sostituzio-ne delle formazioni vegetali, etc); nel casol’intervento ricada all’interno di un SIC oZPS, deve essere allegata la relazione di inci-denza ai sensi della D.G.R. n. 646/2001;

j) per quanto concerne il comparto paesaggio(art. n. 89 delle n. di A. del PTCP):

-- definizione del bacino visivo, cioè della por-zione di territorio da cui l’impianto è visibile;

-- ricognizione delle principali emergenze sto-riche, architettoniche, archeologiche naturali-stiche e dei punti di vista panoramici da cuil’impianto è visibile;

-- descrizione rispetto a questi punti di vistaprioritari dell’interferenza visiva dell’impiantoin termini di ingombro dei coni visuali ed al-terazione del valore panoramico;

-- documentazione relativa alle misure di mi-tigazione dell’impatto visivo previste;

-- fotoinserimento almeno di una fase inter-media di lavorazione e dell’assetto finale;

k) relazione di impatto acustico, ai sensi dell’art.2 della l.r. n. 12/98, completa dei riferimentialla zonizzazione acustica comunale e degliaccorgimenti atti a mitigare gli impatti (inso-norizzazione macchinari, scelta macchinari,etc.);

l) quantificazione del traffico indotto e defini-zione della viabilità di accesso al sito;

G) Contenuti della documentazione per lo svol-gimento delle procedure di VIA - realizzazionedi discariche di inerti e modifiche sostanziali didiscariche di inerti esistenti

a) titolo d’uso delle aree;

b) coerenza con gli strumenti di programmazio-ne e pianificazione vigenti (PTCP, pianifica-zione di bacino, zonizzazione acustica, etc.);

c) collocazione rispetto a SIC e ZPS, aree di in-teresse carsico ed aree protette;

d) programma di coltivazione della discarica,dettagliato per fasi;

e) studi e verifiche idrauliche aventi i contenutispecificati nel testo di cui sopra;

f) caratterizzazione della rete di drenaggio su-perficiale ed eventualmente, se pertinente, diquella sotterranea; progetto della rete di dre-

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 253

Page 34: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

naggio superficiale durante la coltivazione eda regime;

g) progetto di ripristino ambientale: deve conte-nere la caratterizzazione dello stato attualedei siti interessati dal punto di vista climatico,pedologico e vegetazionale; la progettazionedegli interventi di ripristino con specificazio-ne dei riporti di materiale (sia eventualmentedi riempimento che terreno di coltura), lespecie vegetali da mettere a dimora, le mo-dalità degli inerbimenti e piantumazioni ela densità degli impianti, le cure colturali;la resa su planimetria di scala adeguata del-la progettazione, con specificazione dei ri-porti e rimodellamenti e dell’assetto vegeta-zionale finale (art. n. 84 - 85 delle N. di A.del PTCP);

h) se la discarica è all’interno di un’area di in-teresse carsico, deve essere fornita la caratte-rizzazione della stessa, in un congruo ambitodi influenza, volta ad individuare la presenzadi cavità e fenomeni carsici; la stima degliimpatti dell’attività sugli stessi, e le cauteleprogettuali atte ad evitarne il danneggiamen-to, qualora presenti;

i) definizione degli impatti sulle componentibionaturalistiche del sito, anche in termini diinterferenza con le funzioni ecologiche dellespecie faunistiche presenti nel sito e/o nellearee limitrofe (aree di caccia di predatori,aree di nidificazione, modifica e/o sostituzio-ne delle formazioni vegetali, etc); nel casol’intervento ricada all’interno di un SIC oZPS, deve essere allegata la relazione di inci-denza ai sensi della D.G.R. n. 646/2001;

j) per quanto concerne il comparto paesaggio(art. n. 84 - 85 delle N. di A. del PTCP):

-- definizione del bacino visivo, cioè della por-zione di territorio da cui l’impianto è visibile;

-- ricognizione delle principali emergenze sto-riche, architettoniche, archeologiche naturali-stiche e dei punti di vista panoramici da cuil’impianto è visibile;

-- descrizione rispetto a questi punti di vistaprioritari dell’interferenza visiva dell’impiantoin termini di ingombro dei coni visuali ed al-terazione del valore panoramico;

-- documentazione relativa alle misure di mi-tigazione dell’impatto visivo previste;

-- fotoinserimento almeno di una fase inter-media di lavorazione e dell’assetto finale;

m)descrizione delle lavorazioni eventualmentepreviste e degli impianti esistenti e/o in pre-visione;

n) caratterizzazione delle emissioni in atmosfera(da: movimentazione e trasporto all’internodell’area di discarica, lavorazione del materia-le se presente, circolazione dei veicoli di tra-sporto, etc.), stima degli impatti derivanti edescrizione delle modalità previste per la loromitigazione (umidificazione, aspirazione,etc.);

o) relazione di impatto acustico, ai sensi dell’art.2 della l.r. n. 12/98, completa dei riferimentialla zonizzazione acustica comunale e degliaccorgimenti atti a mitigare gli impatti (inso-norizzazione macchinari, scelta macchinari,pareti fonoisolanti e fonoassorbenti, etc.);

p) caratterizzazione delle emissioni in acqua(acque di dilavamento e lavaggio, etc.) e mo-dalità della loro gestione e trattamento; smal-timento dei residui di trattamento delle ac-que;

q) quantificazione del traffico indotto e defini-zione della viabilità di accesso al sito; stimadegli impatti; definizione dei percorsi preva-lenti che gli automezzi pesanti devono com-piere, nonché le fasce orarie interessate;

r) accorgimenti per mantenere in efficienza epulite le superfici stradali pubbliche.

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

29.12.2003 N. 1855

Estinzione dell’I.P.A.B. Ricovero ‘‘Co-nio Felice’’ di Rovegno.

LA GIUNTA REGIONALE

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 254

Page 35: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

omissis

DELIBERA

• di estinguere, per le motivazioni di cui in pre-messa, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 30/98,l’IPAB Ricovero ‘‘Felice Conio’’ di Rovegno, edi devolvere il patrimonio e l’attivitàdell’I.P.A.B. al Comune di Rovegno che dovràdestinarlo per perseguire le medesime finalitàpreviste dallo Statuto dell’Ente soppresso o adaltri fini di pubblica utilità;

• di dare mandato per l’esecuzione del presenteprovvedimento al Sindaco del Comune di Ro-vegno;

• di disporre che la presente deliberazione ven-ga pubblicata, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria;

• di avvisare che avverso il presente provvedi-mento è possibile proporre riscorso giurisdi-zionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, inalternativa, ricorso amministrativo straordina-rio al Presidente della Repubblica entro cen-toventi giorni dalla comunicazione, notifica opubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIO Mario Martinero

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

29.12.2003 N. 1856

Estinzione dell’I.P.A.B. Opera Pia‘‘Coniugi Magliani’’ di Dolcedo fraz.Bellissimi.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

-- di estinguere, per le motivazioni di cui in pre-messa, ai sensi dell’art. 15 della L.R. 30/98,l’IPAB Opera Pia ‘‘Coniugi Magliani’’ di Dolce-

do, Fraz. Bellissimi, e di devolvere il patrimo-nio e l’attività dell’I.P.A.B. al Comune di Dol-cedo che dovrà destinarlo per perseguire lemedesime finalità previste dallo Statutodell’Ente soppresso o ad altri fini di pubblicautilità;

• di dare mandato per l’esecuzione del presenteprovvedimento al Sindaco del Comune di Dol-cedo;

• di disporre che la presente deliberazione ven-ga pubblicata, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria;

• di avvisare che avverso il presente provvedi-mento è possibile proporre riscorso giurisdi-zionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, inalternativa, ricorso amministrativo straordina-rio al Presidente della Repubblica entro cen-toventi giorni dalla comunicazione, notifica opubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIOMario Martinero

DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

16.01.2004 N. 12

DOCUP Ob. 2 (2000-2006) Misura 3.5A ‘‘Intervento per la riqualificazioneurbana’’ - Approvazione programmadi intervento regionale.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

-- di approvare, per le motivazioni espresse inpremessa, il seguente programma dei ProgettiIntegrati ammissibili e finanziabili alla misura3.5 A del DOCUP OB. 2 (2000-2006) con di-stinzione, per ciascuno di essi, in funzione deisoggetti beneficiari rientranti nelle zone Obiet-tivo 2 e Phasing Out, secondo le seguenti ta-belle;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 255

Page 36: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 256Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 37: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 257Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 38: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 258Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 39: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 259Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 40: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 260Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 41: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 261Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 42: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 262Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 43: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 263Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 44: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 264Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 45: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 265Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 46: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 266Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 47: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 267Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 48: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 268Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 49: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 269Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 50: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 270Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 51: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 271Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 52: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 272Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 53: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 273Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 54: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 274Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 55: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 275Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 56: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 276Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 57: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 277Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 58: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Richiamate:

la l.r. n. 20/2002 ed in particolare l’art. 8 che:

• istituisce il Fondo per gli investimenti regio-nali (F.I.R.) destinato al finanziamento di pro-grammi d’investimento comunitari, nazionalie regionali;

• dispone che il F.I.R. sia destinato:

1. al finanziamento di programmi di investi-mento comunitari, nazionali e regionali;

2. ad interventi nei settori dell’ambiente e delterritorio, delle attività produttive, dell’ediliziauniversitaria e scolastica e delle infrastrutture;

la l.r. n. 13/2003 che per il F.I.R. 2003 ha di-sposto la disponibilità di 40 milioni di euro;

la deliberazione del Consiglio regionale n.38del 14 ottobre 2003, che in una logica di esigenzee di equilibri settoriali e territoriali e di prioritàprogrammatorie, ha ritenuto che il F.I.R. 2003sia ripartito come segue:

1. Settore Famiglia Anziani e Disabili per20.195.000,00 di euro;

2. Settore Sicurezza per 5.580.000,00 di euro;

3. Settore Costa Mare e Qualità balneazione per3.500.000,00 di euro;

4. Settore Economico e Occupazionale: Com-mercio, Agricoltura, Turismo e Lavoro per6.000.000,00 di euro;

5. Settore Cultura (Teatro Carlo Felice e Teatrodella Gioventù) per 2.420.000,00 di euro;

6. Bioparco: Difesa della natura e degli animali,per 1.500.000,00 di euro;

7. Progetti di E-Government per 805.000,00 dieuro;

• La deliberazione della Giunta regionale n.1474del 28 novembre 2003 avente ad oggetto: ‘‘As-segnazione dei finanziamenti relativi al Setto-re ‘‘Costa Mare e Qualità balneazione’’ delF.I.R. per l’anno 2003, pari a euro3.500.000,00 ai sensi della Delibera del C.R. n.38 del 14.10.2003 (in attuazione dell’art. 11della l.r. n. 13/2003’’ che:

• ha individuato, su segnalazione del Diparti-mento Tutela dell’Ambiente ed Edilizia - Uffi-cio Ambiente Marino e Costiero, gli interventidi cui alla tabella seguente, per i quali è statoattuato il principio di cofinanziamento, atti-vando un cofinanziamento di Euro2.242.744,49 per un totale complessivo diEuro 5.742.744,49;

ENTE TITOLO INTERVENTO IMPORTO COF. A CARICO FIRATTUATORE [E.] [E.] [E.]

ZOAGLI (GE) Opere Marittime urgenti di E. 900.000,00 E. 180.000,00 E. 720.000,00difesa della costa alta inlocc. Baccianella e Pozzetto

SAN Completamento di intervento di E. 2.605.837,00 E. 1.405.837,00 E. 1.200.000,00BARTOLOMEO riqualificazione ambientale eAL MARE (IM) difesa dall’erosione marina del

litorale comunale\

S. STEFANO AL Completamento delle opere di E. 250.000,00 E. 50.000,00 E. 200.000,00MARE (IM) difesa costiera a protezione

dell’abitato

BONASSOLA Interventi urgenti di ripascimento E. 400.000,00 E. 80.000,00 E. 320.000,00(SP) del litorale antistante il

centro abitato

LOANO (SV) Interventi di difesa del E. 1.586.907,49 E. 526.907,49 E. 1.060.000,00litorale urbano

TOTALI E. 5.742.744,49 E. 2.242.744,49 E. 3.500.000,00

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 278

Page 59: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

• ha stabilito che il Dipartimento Tuteladell’Ambiente ed Edilizia - Ufficio AmbienteMarino e Costiero deve procedere, entro il 31dicembre p.v. all’impegno delle somme neces-sarie alla realizzazione degli interventi indivi-duati, previo invio, entro il 30 novembre daparte degli Enti locali interessati, delle schedeprogettuali con relativa approvazione dei pro-getti da parte dei soggetti attuatori;

Preso atto che a seguito della verifica effet-

tuata dall’Ufficio Ambiente Marino e Costiero èemerso che:

• è stato inviata da parte degli Enti locali inte-ressati, la documentazione richiesta, compro-vante l’approvazione dei progetti definitivi del-le opere in argomento, nonché la disponibilitàdegli Enti locali interessati a provvedere al co-finanziamento degli interventi previsti, cosìcome risulta dal seguente schema riassuntivo:

ENTE TITOLO IMPORTO COF. A CARICO FIR ESTREMI ATTO DIATTUATORE INTERVENTO [E.] APPROVAZIONE

ZOAGLI (GE) Opere Marittime urgenti di E. 900.000,00 E. 180.000,00 E. 720.000,00 D.G.C. n. 133difesa della costa alta in del 9.10.2003locc. Baccianella e Pozzetto

SAN Completamento di intervento di E. 2.605.837,00 E. 1.405.837,00 E. 1.200.000,00 D.G.C. n. 79BARTOLOMEO riqualificazione ambientale e del 27.05.2002AL MARE (IM) difesa dall’erosione marina del

litorale comunale

S. STEFANO AL Completamento delle opere di E. 250.000,00 E. 50.000,00 E. 200.000,00 D.G.C. n. 103MARE (IM) difesa costiera a protezione del 30.09.2003

dell’abitato

BONASSOLA Interventi urgenti di ripascimento E. 400.000,00 E. 80.000,00 E. 320.000,00 D.G.C. n. 59(SP) del litorale antistante il del 03.10.2003

centro abitato

LOANO (SV) Interventi di difesa del E. 1.586.907,49 E. 526.907,49 E. 1.060.000,00 D.G.C. n. 207litorale urbano del 08.11.2002

Preso atto che la Direzione Centrale Program-mazione e Risorse Finanziarie ha autorizzato,con nota n. 1175 del 09.12.2003 il DipartimentoTutela dell’Ambiente ed Edilizia ad impegnare lesomme necessarie alla realizzazione degli inter-venti di cui sopra, per una quota complessiva di3.500.000,00 Euro sul cap. 9050 della correntegestione.

Ritenuto pertanto di impegnare la sommacomplessiva di E 3.500.000,00 sul capitolo 9050del corrente esercizio, che presenta la necessariadisponibilità;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa:

1) Di autorizzare, la spesa complessiva di3.500.000,00 Euro;

2) Di impegnare, con imputazione al cap. 9050(U.P.B.2214 ‘‘Finanziamenti interventi pro-

grammati), ai sensi del combinato dispostodell’art. 79 della l.r. 42/1977 e dell’art. 86 c.5 della l.r. 15/2002, la somma complessiva diEuro 3.500.000,00 a favore degli Enti titolaridegli interventi di cui alla seguente tabellacon la ripartizione in essa indicata.

ENTE TITOLO IMPORTO DAATTUATORE INTERVENTO IMPEGNARE

[E.]

ZOAGLI (GE) Opere Marittime urgentic.f. 83003710106 di difesa della costa alta E. 720.000,00

in locc. Baccianella ePozzetto

SAN Completamento di-BARTOLOMEO intervento di riqualifica-AL MARE (IM) zione ambientale e difesac.f.00088020086 dall’erosione marina del

litorale comunale E 1.200.000,00

S. STEFANO AL Completamento delleMARE (IM) opere di difesa costiera ac.f.00247360084 protezione dell’abitato E. 200.000,00

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 279

Page 60: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

BONASSOLA Interventi urgenti di(SP) ripascimento del litoralec.f.00218390110 antistante il centro

abitato E. 320.000,00

LOANO (SV) Interventi di difesa del00308950096 litorale urbano E. 1.060.000,00

3) Di procedere alla liquidazione delle spese aisensi del combinato disposto dell’art. 83 l.r.42/1977 ss.mm. e art. 86 comma 5 della l.r.15/2002 con le seguenti modalità:

a) Erogazione dell’80% del finanziamento,ovvero dell’80% dell’importo di aggiudica-zione, qualora inferiore, alla presentazionedi idonea certificazione sottoscritta dal re-sponsabile unico del procedimento ex L.109/94 dell’avvenuta consegna dei lavori edell’avvenuta corretta messa in opera del‘‘cartello tipo di cantiere’’ previsto dallaDGR n. 1148/2002;

b) L’erogazione del restante 20% dell’importosuddetto all’atto della trasmissione alla Re-gione Liguria - Ufficio Ambiente Marino eCostiero - di idonea certificazione sotto-scritta dal responsabile unico del procedi-mento ex L. 109/94 attestante l’avvenutaultimazione dei lavori, la stesura del certi-ficato di collaudo o certificato di regolareesecuzione nonché del rendiconto finaledelle spese sostenute;

c) Di stabilire che eventuali economie sugliimporti assegnati potranno essere utilizza-te per miglioramenti dell’opera finanziata,nei casi e con le modalità previste dalla L.109/94 e successive modificazioni, dai sog-getti attuatori previa comunicazioneall’Amministrazione Regionale - UfficioAmbiente Marino e Costiero;

4) Di prendere atto che, ai sensi dell’art. 15della L.R. n. 13/2003, agli interventi finan-ziati con il presente provvedimento si ap-plica il principio del definanziamento au-tomatico se entro 18 mesi dall’impegno re-gionale non è stata effettuata la consegnadei lavori;

5) di pubblicare il presente decreto integral-mente sul BURL, ai sensi dell’art. 4, com-ma 1, lett. b) della l.r. 28.12.1988, n. 75.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al T.A.R., entro

60 giorni o, alternativamente, ricorso ammini-strativo straordinario al Presidente della Repub-blica, entro 120 giorni dalla pubblicazione dellostesso.

IL DIRETTORE GENERALE Mario Fracchia

DECRETO DEL DIRIGENTEUFFICIO ASSISTENZA PSICHIATRICA

AIDS E TOSSICODIPENDENZE

23.12.2003 N. 3149

Modifica della deliberazione dellaGiunta regionale n. 5256 del19.12.1997 concernente l’Albo Regio-nale degli Enti Ausiliari per le tossico-dipendenze. Associazione Comunità‘‘S. Benedetto al Porto’’.

IL DIRIGENTE

Vista la deliberazione della Giunta regionalen. 5256 del 19.12.1997 avente ad oggetto ‘‘AlboRegionale degli Enti Ausiliari per le tossicodi-pendenze che gestiscono, senza fini di lucro,strutture per la riabilitazione ed il reinserimentosociale dei tossicodipendenti, ai sensi del D.M.S.19.02.1993’’;

Considerato che con la deliberazione sopra ci-tata, in particolare venivano iscritte all’Albo lesedi operative dell’Associazione Comunità ‘‘S.Benedetto al Porto’’, avente sede legale in Via S.Benedetto 12 - 16126 Genova, di seguito elenca-te:

-- comunità - Via Benedetto 12; - Genova;

-- comunità «A. Canepa’’ - Via N. Gallino 11 -Genova;

Considerato che nel medesimo provvedimen-to veniva inoltre autorizzato l’apporto delle sedioperative dell’Associazione summenzionataall’attività del Servizio Sanitario Nazionale, limi-tatamente al numero dei posti a fianco di cia-scuna indicati, demandando alla competenteAzienda Sanitaria Locale 3 Genovese il compitodi concordare formalmente la partecipazionedelle strutture in questione nei limiti stabiliti:

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 280

Page 61: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

-- comunità - Via San Benedetto 12 - Genova -posti: n. 10 residenziali - n. 5 semiresidenziali;

-- comunità «A. Canepa’’ - Via N. Gallino 11 -Genova - posti n. 10 residenziali - n. 2 semi-residenziali;

Vista la richiesta di trasferimento della sedeoperativa ubicata in Via S. Benedetto 12 - Ge-nova, dall’indirizzo medesimo a Via Bruno Buoz-zi 17 - Genova;

Dato atto che la struttura di Via Bruno Buoz-zi 17 - Genova, possiede la stessa capacità ricet-tiva di quella di Via S. Benedetto 12 - Genova;

Esaminata la documentazione agli attidell’Ufficio Assistenza Psichiatrica AIDS e Tossi-codipendenze;

Dato atto che la definizione della sede opera-tiva sopra citata è Struttura di Riabilitazione edEducativo-Assistenziale per Tossicodipendentidenominata ‘‘Associazione Comunità S. Benedet-to al Porto’’;

Vista l’autorizzazione rilasciata dalla Direzio-ne del Territorio, Mobilità, Sviluppo Economicoe Ambiente - U.O. Igiene del Comune di Genova,ai sensi della L.R. n. 20/1999, relativa al funzio-namento della struttura sopra citata, con sede inVia Bruno Buozzi 17 - Genova, per una capacitàricettiva di 10 posti residenziali e 5 posti semi-residenziali;

Vista, altresì, l’autorizzazione sanitaria all’at-tività di mensa per gli ospiti della struttura sopracitata, nei locali siti in Via Bruno Buozzi 17nero, rilasciata dalla Direzione del territorio,Mobilità, Sviluppo Economico e Ambiente - U.O.Igiene del Comune di Genova;

Vista la deliberazione della Giunta Regionalen. 1335 del 12.11.1999;

Ritenuto opportuno modificare la delibera-zione della Giunta Regionale n. 5256 del19.12.1997, dando atto che la definizione dellasede operativa sopra citata è Struttura di Riabi-litazione ed Educativo-Assistenziale per Tossico-dipendenti denominata «Associazione ComunitàS. Benedetto al Porto’’ e che la stessa è stata tra-sferita dal Via S. Benedetto 12 - Genova a ViaBruno Buozzi 17 - Genova.

Dato atto che si provvederà alla pubblicazio-ne del presente provvedimento sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria;

DECRETA

1) di modificare la deliberazione della GiuntaRegionale n. 5256 del 19.12.1997, dando attoche la definizione della sede operativa sopracitata è Struttura di Riabilitazione ed Educa-tivo-Assistenziale per Tossicodipendenti de-nominata ‘‘Associazione Comunità S. Bene-detto al Porto’’ e che la stessa è stata trasferitada Via S. Benedetto 12 - Genova a Via BrunoBuozzi 17 - Genova;

2) di pubblicare il presente provvedimento sulBollettino Ufficiale della Regione Liguria.

IL DIRIGENTESergio Schiaffino

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO ENERGIA

30.12.2003 N. 3157

Approvazione graduatoria e conces-sione contributi di cui al Decreto Mi-nisteriale del 24 luglio 2002 per rea-lizzazione impianti solari termici: E.500.544,71.

IL DIRIGENTE

Richiamati:

-- la deliberazione della Giunta regionale n. 691in data 20 giugno 2003, con la quale è statoapprovato il bando di cui al decreto ministe-riale del 24 luglio 2002 e la relativa moduli-stica concernente la presentazione delle do-mande di contributo per la realizzazione diimpianti solari termici per la produzione diacqua calda sanitaria, riscaldamento delle pi-scine, riscaldamento degli ambienti e sono sta-te destinate risorse per complessivi E.588.809,80;

-- il comma 5 dell’art. 86 della legge regionale26 marzo 2002 n. 15 ad oggetto ‘‘Ordinamento

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 281

Page 62: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

contabile della Regione Liguria’’.

Premesso che, alla scadenza del termine fina-le per la presentazione delle domande, risultanopresentate da parte dei richiedenti n. 308 istanze;

Considerato che, a seguito dell’espletamentodell’istruttoria, sono risultate inammissibili le se-guenti 17 domande presentate dai sottoelencatirichiedenti per i motivi a fianco di ciascuna in-dicati:

n.dom. richiedente motivazione

2 Olcese Ada sprovvista di allegato C e di relazione tecnica (art. 5 del bando)8 Damonte Laura la relazione tecnica e l’allegato C non sono firmati da tecnico abilitato

(art. 5 del bando)18 Vallarino Alberto la relazione tecnica e l’allegato C non sono firmati da tecnico abilitato

(art. 5 del bando)54 Marchisio Marco sprovvista di relazione tecnica; l’allegato C non è firmato da tecnico abilitato

(art. 5 del bando)203 Biasotti Morena sprovvista di relazione tecnica; l’allegato C non è firmato da tecnico abilitato

(art. 5 del bando)251 Paganini Olinto sprovvista di tutta la documentazione necessaria per l’istruttoria

(art. 5 del bando)278 Del Frate Marco

Maurizio sprovvista di relazione tecnica (art. 5 del bando)296 Ambrosini Fabrizio pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)297 Capetta Franco pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)298 Circolo Della Vela Erix pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)299 Lucchi Silvano pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)300 Cenderello Riccardo pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)301 Navalesi Alessandro pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)302 Navalesi Nadia pervenuta fuori termine (art. 4 del bando304 Borsano Fulvio pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)307 Progedil S.r.l. pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)308 Convitto Ecclesiastico pervenuta fuori termine (art. 4 del bando)

Preso atto che ai sensi:

-- del comma 1 dell’art. 7 del succitato bando ilcontributo in conto capitale viene concesso, aseconda della richiesta, in misura del 20% o25% del costo di investimento ammesso noninclusivo dell’I.V.A. e non può superare lasomma di E. 25.000,00 ad intervento;

-- dell’art. 8 del bando i contributi sono concessifino ad esaurimento dei fondi disponibili;

-- dell’art. 11 del bando le opere devono esserecompletate entro 240 giorni dalla data di rice-zione della comunicazione di concessione delcontributo;

-- dell’art. 9 del bando il contributo viene erogatoin un’unica soluzione, previa verifica della re-lativa documentazione di fine lavori trasmessaal Servizio Energia;

-- i fondi iscritti al capitolo 8741 di E. 294.404,90e al capitolo 8748 di E. 294.404,90 del bilanciodel corrente esercizio ammontanti a comples-

sivi E. 588.809,80, consentono di concedere ilcontributo agli interventi posti in graduatoriadal n. 1 al n. 291 per complessivi E.500.544,71.

Ritenuto, pertanto, di procedere:

-- all’approvazione della graduatoria dei benefi-ciari ammessi a finanziamento per la realizza-zione di impianti solari termici;

-- all’impegno ai sensi dell’art.79 della l.r. 42/77e successive modificazioni della somma com-plessiva di E. 500.544,71 sui fondi di cui aicapitoli 8741 e 8748, come sopra specificato,del bilancio per l’esercizio in corso che pre-sentano la necessaria disponibilità.

DECRETA

Per quanto meglio specificato in premessa:

1) di dichiarare inammissibili le seguenti 17 do-mande per i motivi a fianco di ciascuno in-dicati:

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 282

Page 63: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 283Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 64: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 284Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 65: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 285Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 66: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 286Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 67: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 287Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 68: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 288Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 69: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 289Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 70: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 290Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 71: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 291Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 72: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 292Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 73: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 293Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 74: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 294Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 75: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 295Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 76: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 296Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 77: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 297Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 78: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 298Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 79: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 299Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 80: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 300Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 81: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 301Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 82: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 302Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 83: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 303Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 84: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 304Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 85: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 305Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 86: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 306Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 87: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 307Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 88: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 308Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 89: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 309Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 90: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 310Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 91: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

3) di dare atto che le opere devono essere com-pletate entro 240 giorni dalla data di ricezio-ne della comunicazione di concessione delcontributo e che il contributo spettante verràerogato in un’unica soluzione, ai sensidell’art. 83 della legge regionale 42/77 e suc-cessive modificazioni, previa verifica della do-cumentazione di fine lavori trasmessa dal be-neficiario in base all’art. 9 del bando;

4) di pubblicare copia del presente provvedi-mento sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria.

Avverso il presente atto è ammesso il ricorsoT.A.R. della Liguria, entro 60 giorni o alternati-vamente, ricorso straordinario al Presidente del-la Repubblica entro 120 dalla data di notifica,comunicazione o pubblicazione dello stesso.

IL DIRIGENTEArcangelo Picone

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO GESTIONE CICLO

RIFIUTI

29.12.2003 N. 3151

Approvazione programma 2003 degliinterventi in materia ambientale a va-lere sui capitoli 2051 e 2053. Gestioneintegrata dei rifiuti e raccolta diffe-renziata. Importo E 2.194.712,43.

IL DIRIGENTE

Richiamati

• il d.lgs 22/97 ‘‘Attuazione delle direttive91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiutipericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e rifiutida imballaggio’’, e successive modificazioni edintegrazioni ed in particolare l’art. 19 - comma1 - lettera i) che prevede fra le competenzedella Regione la promozione della gestione in-tegrata dei rifiuti;

• la l.r. 18/99 ‘‘Adeguamento, disciplina e confe-rimento di funzioni agli enti locali in materiadi ambiente, difesa del suolo ed energia’’ ed inparticolare:

-- l’art. 23 del Capo 3 ‘‘Gestione dei rifiuti’’dove, fra le competenze della Regione, vengo-no individuati il coordinamento e la promo-zione di interventi di sostegno e di incentiva-zione finalizzati a ridurre il quantitativo deirifiuti urbani ed assimilabili, incrementando ilmercato di riutilizzo dei materiali;

-- l’art. 39 che individua le tipologie di inter-venti finanziabili in relazione alla gestione deirifiuti;

-- il comma 5 dell’art. 86 della legge regionale26 marzo 2002, n. 15;

-- l’art. 15 della l.r. n. 13/2003;

-- il Piano regionale di gestione dei rifiuti, ap-provato con deliberazione del Consiglio regio-nale n. 17 del 29.02.2000, che prevede inter-venti da parte della Regione finalizzati allo svi-luppo della raccolta differenziata, in primoluogo tramite la realizzazione di infrastrutturededicate;

-- la deliberazione della Giunta Regionale n. 987in data 06.08.2003 ‘‘Programma 2003 degli in-terventi in materia ambientale a valere sui ca-pitoli 2051-2053 e 2065. Criteri, requisiti diammissibilità, modalità di finanziamento’’;

Premesso che:

-- la citata deliberazione n. 987/03 ha:

-- individuato quali beneficiari dei contributigli Organismi pubblici, gli Enti locali, in for-ma singola o associata con convenzioni appro-vate ai sensi del d.gls 267/2000, le Società acapitale pubblico maggioritario direttamenteoperative degli Enti locali con l’esclusione del-le partecipate di tali Società, le Aziende spe-ciali costituite ai sensi dell’art. 114 del d.lgs267/2000;

-- stabilito nel programma di riparto dei fondidisponibili il contributo regionale di E.2.246.712,43 per gli interventi relativi alla ‘‘Ge-stione integrata rifiuti e raccolta differenzia-ta’’, di cui E. 52.000,00 sono stati destinati alleProvince liguri al fine dell’emanazione di unbando per l’assegnazione di un premio all’enteo enti locali che in sede provinciale abbia/ab-biano raggiunto nel 2002 la più alta quota diraccolta differenziata;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 311

Page 92: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

-- destinato pertanto, la somma complessiva diE. 2.194.712,43 alla realizzazione delle se-guenti tipologie di interventi:

1. Realizzazione, completamento e amplia-mento di strutture per la raccolta differenziataper il primo conferimento in conformità alleprevisioni dei Piani provinciali di gestione ri-fiuti;

2. Realizzazione, completamento e amplia-mento di centri per il conferimento dei benidurevoli ed i rifiuti ingombranti gestiti in re-gime di privativa comunale;

3. Iniziative finalizzate alla raccolta dedicatadella frazione organica dei rifiuti urbani daavviare a recupero;

4. Acquisto di mezzi e attrezzature per il mi-glioramento del servizio di raccolta differen-ziata;

-- definito i requisiti generali di ammissibilitàdelle domande ed i criteri generali di prioritàper l’assegnazione dei finanziamenti, dandomandato alle strutture competenti di assegna-re i contributi applicando i criteri ed i requisitidi ammissibilità dalla stessa stabiliti, nonchédi definire le relative modalità di liquidazione;

Atteso che:

• sono pervenute al Servizio Gestione Ciclo Ri-fiuti 78 istanze, riportate nella tabella A alle-gata al presente atto quale parte integrante;

• l’istruttoria regionale, svolta dal Servizio Ge-stione Ciclo Rifiuti in conformità ai criteriprevisti nella deliberazione n. 987/2003, ha:

-- tenuto conto della tipologia degli interventida ammettere a contributo;

-- verificato la sussistenza, nelle richieste di in-terventi, dei requisiti di ammissibilità della do-manda, così come individuati nella citata de-liberazione n. 987/2003;

-- ritenuto non ammissibili, per le motivazioniindicate, le istanze di cui alla tabella B, alle-gata al presente atto quale parte integrante;

-- provveduto a valutare le domande ritenuteammissibili a finanziamento, in base ai criteri

di priorità, fissati nella D.G.R. n. 987/2003 per-venendo alla definizione di una graduatoriadelle domande di contributo di cui alla tabellaC, allegata al presente atto quale parte inte-grante;

Preso atto che dall’esame istruttorio delle do-mande presentate emergono le seguenti conside-razioni:

-- l’intervento proposto da Ecoimperia S.p.A.(due nuove isole ecologiche a servizio del Co-mune di Imperia) non risulta accoglibile inquanto non trova riscontro nei contenuti delPiano Provinciale approvato con deliberazionedel Consiglio Provinciale di Imperia n. 36 indata 30.06.2003 che prevede al servizio del Co-mune di Imperia la presenza di una sola isolaecologica, peraltro già in esercizio, pressol’area dell’ex mattatoio cittadino, che è già sta-ta oggetto di finanziamento regionale con ilPiano degli interventi 1997.

Il nuovo intervento proposto da Ecoimperiacostituisce pertanto una indicazione di secon-da priorità che potrà essere considerata nelcaso in cui contribuisca all’estensione e al su-peramento degli obiettivi di raccolta differen-ziata previsti nel piano provinciale.

-- la domanda presentata dal Comune di Rezzoa-glio ‘‘Acquisto di attrezzature di supporto perla gestione della raccolta differenziata dei ri-fiuti per l’isola ecologica Aveto comprendentei Comuni di Rezzoaglio e S. Stefano d’Aveto’’non è al momento accoglibile in quanto dicontenuto analogo a quanto proposto e am-messo a finanziamento nel programma degliinterventi relativo all’anno 2002 ed al momen-to non completamente rendicontato;

-- la domanda presentata dal Comune di Pornas-sio ‘‘Realizzazione di Isola Ecologica Comuna-le’’ non è accoglibile in quanto l’intervento pro-posto è stato finanziato tramite Ecoimperiacon i fondi comunitari DOCUP 2000-2006;

Ritenuto opportuno, alla luce delle conside-razioni sopra riportate, procedere ad una distri-buzione delle risorse disponibili valutando ilbuon fine e l’efficacia degli interventi già oggettodi finanziamento prima di procedere ad unanuova assegnazione di contributi per i medesimifini in particolare, nei casi in cui gli interventiconsiderati costituiscano un’estensione non pia-nificata;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 312

Page 93: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

Rilevato che l’entità della somma a disposi-zione non consente di soddisfare tutte le richie-ste di finanziamento risultate ammissibili, si èprovveduto ad individuare la fascia di interventicol maggior punteggio acquisito sulla base deicriteri di priorità di cui alla d.G.R. n. 987/03;

Ritenuto, in conseguenza di quanto sopra evi-denziato:

• di formulare, a seguito dell’applicazione deisuddetti criteri di priorità, la seguente riparti-zione delle somme a disposizione a favore deisoggetti sotto indicati:

Ente richiedente Contributo Ammontare totale Contributorichiesto comprensivo del concedibile

cofinanziamento

C.m. Argentina - Armea - Badalucco IM 125.000,00 195.000,00 125.000,00Comune Vado Ligure SV 200.000,00 344.000,00 200.000,00Amiu Genova S.p.A. - GE 300.000,00 692.000,00 300.000,00Comune Rocchetta di Vara SP 155.000,00 200.000,00 155.000,00A.T.A. S.p.A. - SV 200.000,00 500.000,00 200.000,00Comune Ceriale SV 209.960,00 315.000,00 209.960,00Acam S.p.A. - SP 282.000,00 470.000,00 282.000,00Comune Isola del Cantone GE 36.341,72 57.000,00 36.341,72Deiva Sviluppo S.r.l. - Deiva Marina SP 300.000,00 494.000,00 300.000,00A.T.A. S.p.A. - SV 63.927,86 159.819,65 63.927,86Comune Rialto SV 77.648,32 84.560,40 77.648,32Comune Garlenda SV 176.400,00 220.500,00 176.400,00Comune Testico SV 31.500,00 39.442,50 31.500,00Acam S.p.A. - La Spezia 225.000,00 250.000,00 36.934,53Totale 2.194.712,43

• di stabilire che ACAM S.p.A. - La Spezia, re-lativamente all’intervento ad oggetto ‘‘Comunedi Sarzana: Progetto di ampliamento dell’isolaecologica per il conferimento di rifiuti prove-nienti dalla raccolta differenziata, presso l’areaSilea’’ risultato beneficiario di un contributoparziale, trasmeta, entro 30 giorni dalla comu-nicazione del presente provvedimento, pena larevoca del contributo, l’impegno a garantire lacopertura finanziaria della quota mancanteovvero produca uno stralcio funzionale dell’in-tervento proposto da realizzarsi con le risorsedisponibili, che sarà valutato dallo scrivente

Servizio per verificarne la rispondenza alle fi-nalità dei disposti della delibera 987/2003;

DECRETA

1. sulla base dell’elenco delle domande ritenuteammissibili e per le motivazioni ed i criteridi priorità in premessa esplicitati, che si in-tendono qui integralmente riportati, di appro-vare la seguente ripartizione dei fondi a di-sposizione in base alla D.G.R. n. 987/2003 peril comparto ‘‘Gestione integrata dei rifiuti eraccolta differenziata’’ per complessive E.2.194.712,43:

CAP. Importo Ente destinatario CODICE FISCALEContributo E.

2051 125.000,00 C.M. ARGENTINA - ARMEA - Badalucco IM 810050000882051 200.000,00 Comune Vado Ligure SV 002512000932051 300.000,00 AMIU GENOVA SpA - GE 038188901092051 155.000,00 Comune Rocchetta di Vara SP 800070101112051 200.000,00 A.T.A. SpA - SV 011646400942051 209.960,00 Comune Ceriale SV 003141200982051 282.000,00 ACAM SpA - SP 002138101122051 36.341,72 Comune Isola del Cantone GE 005638901022051 300.000,00 DEIVA SVILUPPO Srl - Deiva Marina SP 01073070110

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 313

Page 94: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

2051 63.927,86 A.T.A. SpA - SV 011646400942051 77.648,32 Comune Rialto SV 003611300992051 176.400,00 Comune Garlenda SV 003279800902051 31.500,00 Comune Testico SV 003580100982051 24.826,53 ACAM S.p.A. - LA SPEZIA 002138101122053 12.108,00 ACAM S.p.A. - LA SPEZIA 00213810112

E. 2.194.712,43 Totale

2. di autorizzare la spesa di E. 2.194.712,43 perla realizzazione degli interventi di cui alle ci-tate istanze di finanziamento;

3. di stabilire che l’ACAM S.p.A. - La Spezia, re-lativamente all’intervento ad oggetto ‘‘Comu-ne di Sarzana: Progetto di ampliamentodell’isola ecologica per il conferimento di ri-fiuti provenienti dalla raccolta differenziata,presso l’area Silea’’ risultato beneficiario di uncontributo parziale, trasmetta, entro 30 giornidalla comunicazione del presente provvedi-mento, pena la revoca del contributo, l’impe-gno a garantire la copertura finanziaria dellaquota mancante ovvero produca uno stralciofunzionale dell’intervento proposto da realiz-zarsi con le risorse disponibili, che sarà valu-tato dallo scrivente Servizio per verificarne larispondenza alle finalità dei disposti della de-libera 987/2003;

4. di impegnare la complessiva somma di E.2.194.712,43 a favore dei soggetti e per gli im-porti a fianco di ciascuno indicati di cui alprecedente punto 1. ai sensi dell’art. 79 dellal.r. 4.11.1977, n.42 e successive modificazioni,con imputazione della somma di E.2.182.604,43 al capitolo 2051 ‘‘Finanziamentoannuale degli interventi in materia ambienta-le, finanziato con i fondi ‘‘Bassanini’’ (l.r.18/99 e D.P.C.M. 22.12.2000)’’ e della sommadi E. 12.108,00 al capitolo 2053 ‘‘Finanzia-mento del programma annuale degli interven-ti in materia ambientale (l.r. 18/99)’’ del bi-lancio per l’esercizio in corso, che presentanola necessaria disponibilità;

5. di provvedere alla liquidazione della spesa aisensi dell’art. 83 della l.r. n. 42/77 e ss.mm.ii.,secondo le seguenti modalità:

-- liquidazione dell’80% del contributo conces-

so (ovvero dell’aggiudicato qualora inferiore)alla presentazione dell’atto di aggiudicazionedei lavori ovvero di determina di ordinazionedelle attrezzature;

-- saldo alla presentazione alla Regione dellacertificazione di fine lavori e del certificatodi collaudo o certificato di regolare esecuzio-ne redatto nei modi di legge da tecnico a ciòabilitato, nonchè del rendiconto finale dellespese sostenute, ovvero di fatture quietanzaterelative agli acquisti di mezzi e attrezzatureeffettuati;

6. di stabilire che la documentazione necessariaper l’erogazione del contributo, secondo lemodalità fissate nel precedente punto 5., deb-ba pervenire entro mesi 18 (diciotto) dalladata di pubblicazione del presente decreto eche, in caso di inerzia da parte dei soggettiinteressati, si proceda ai sensi dell’art. 15 del-la l.r. n. 13/2003;

7. di dare atto che il contributo non è soggettoalla ritenuta di cui all’art. 28 del D.P.R. n.600/1973.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR Liguria,entro 60 giorni o, alternativamente, ricorso am-ministrativo straordinario al Presidente della Re-pubblica, entro 120 giorni dalla notifica, comu-nicazione o pubblicazione dello stesso.

Il presente decreto sarà pubblicato integral-mente sul Bollettino Ufficiale della Regione Li-guria, ai sensi dell’art. 4 primo comma, letterab) della l.r. 28.12.1988, n. 75.

IL DIRIGENTEMaria Teresa Bersani

(segue allegato)

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 314

Page 95: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 315Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 96: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 316Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 97: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 317Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 98: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 318Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 99: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 319Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 100: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 320Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 101: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 321Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 102: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 322Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 103: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 323Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 104: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 324Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 105: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 325Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 106: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

pag. 326Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 -

Page 107: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE MOBILITÀ TRASPORTI

E VIABILITÀ

08.01.2004 N. 1

Legge regionale 25 giugno 2003 n.19: corso per il conseguimentodell’idoneità a verificatore titoli diviaggio di cui all’articolo 14. Nominaad agenti di polizia amministrativa

di n. 17 dipendenti della AMT S.p.A.di Genova.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

-- di nominare i sottoelencati dipendenti dellaAMT S.p.A. di Genova, ai sensi del comma 1dell’art. 12 della l.r. 19/2003 agenti di poliziaamministrativa;

Cognome Nome Luogo di nascita Pr Data nascita Matricola reg.

ADAMO Antonio Cittanova (RC) 09.11.1949 726CACCIOLA Biagio Messina (ME) 10.06.1954 727CALASCIBETTA Gaetano Riesi (CL) 16.04.1961 728CHIARENZA Maurizio Genova (GE) 13.11.1965 729FISI Luigi Genova (GE) 22.11.1957 730FORTE Vincenzo Saracena (CS) 17.06.1959 731GANAPINI Fabio Genova (GE) 27.02.1966 732GRECO Egidio Sparanise (CE) 14.09.1957 733MALTINTI Ferruccio Genova (GE) 29.12.1952 734MESSINA Gaetano S.Stefano Quisquina (AG) 03.07.1956 735PASTORINO Franco Genova (GE) 07.02.1966 736PIGELLA Claudio Torino (TO) 26.08.1947 737ROMEO Rocco Palmi (RC) 10.07.1950 738ROTONDO Salvatore Verzino (KR) 12.12.1954 739STABILE Franco Villavallelonga (AQ) 31.05.1953 740VECA Barbara Genova (GE) 21.10.1977 741VERNAZZA Adriano Genova (GE) 23.07.1966 742

-- di iscrivere i suddetti dipendenti nell’elenco re-gionale, di cui al comma 1 dell’art. 13 dellal.r. n. 19/2003;

-- di incaricare gli stessi all’accertamento ed allacontestazione delle violazioni di cui alla l.r.19/2003;

-- di pubblicare il presente decreto per estrattonel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

IL DIRIGENTECarlo Maggi

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 327

Page 108: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE MOBILITÀ TRASPORTI

E VIABILITÀ

08.01.2004 N. 2

Legge regionale 25 giugno 2003 n. 19.Corso per il conseguimento dell’ido-neità a verificatore titoli di viaggio dicui all’articolo 14. Nomina ad agentidi polizia amministrativa di n. 17 di-

pendenti della Ali Autolinee S.p.A. diGenova.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

-- di nominare i sottoelencati dipendenti dellaALI Autolinee S.p.A. di Genova, ai sensi delcomma 1 dell’art. 12 della l.r. 19/2003 agentidi polizia amministrativa;

Cognome Nome Luogo di nascita Pr Data nascita Matricola reg.

ALBERTI Silvano Genova GE 06.11.1957 1037ANTOGNOZZI Fiorino Montelparo AP 20.10.1947 1038BALESTRA Giovanni Rovegno GE 12.01.1965 1039BERTUCCINI Sesto Montecopiolo PS 04.05.1950 1040BIGGIO Mauro Genova GE 15.08.1949 1041CABONA Massimo Genova GE 23.02.1962 1042GARRÈ Marco Savignone GE 31.01.1958 1043LANGELLA Pasquale Recco GE 21.04.1965 1044OLIVERI Giovanni Campoligure GE 20.04.1956 1045PASTORINO Fabio Masone GE 13.04.1960 1046PASTORINO Giacomo Masone GE 19.10.1963 1047PERA Marco Genova GE 15.02.1964 1048PESCIALLO Claudio Genova GE 12.07.1962 1049PISANO Francesco Varazze GE 12.09.1963 1050POZZO Ivo Recco GE 27.06.1968 1051REPETTO Angelo Genova GE 20.02.1952 1052REBAGLIATI Piergiorgio Albisola Superiore SV 03.11.1963 1053

-- di iscrivere i suddetti dipendenti nell’elenco re-gionale, di cui al comma 1 dell’art. 13 dellal.r. n. 19/2003;

-- di incaricare gli stessi all’accertamento ed allacontestazione delle violazioni di cui alla l.r.19/2003;

-- di pubblicare il presente decreto per estrattonel Bollettino Ufficiale della Regione Liguria.

IL DIRIGENTECarlo Maggi

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 328

Page 109: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE POLITICHE E

PROGRAMMI AMBIENTALI

24.12.2003 N. 3147

Contributi per elaborazione propostepiani di gestione per ZPS liguri ed al-cuni pSIC. Impegno di Euro 100.000.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

per i motivi indicati in premessa

1. Di autorizzare la spesa complessiva di100.000,00 Euro

2. Di impegnare la somma di Euro 100.000,00ai sensi del combinato disposto dell’art.79 del-la l.r. 42/1977 e ss.mm. e ii. e dell’art. 86 c.5 della L.r. 15/2002, sul capitolo 2051 ‘‘Tra-sferimento del programma annuale degli in-terventi in materia ambientale finanziato coni fondi Bassanini (L.R. 18/99 e D.P.C.M.22.12.200)’’, del bilancio per l’anno in corso,che presenta la necessaria disponibilità, comedi seguito indicato:

• Euro 35.000,00 a favore dell’Ente Parco Bei-gua (C.F.92057740091), per la predisposizio-ne della proposta di un piano di gestione dellaZPS IT 1331578 ‘‘Beigua - Turchino’’, dellaproposta di un piano di gestione del pSIC IT1321313 ‘‘ Foresta della Deiva - Torrente Erro,degli indirizzi gestionali del pSIC IT1331402‘‘Beigua - M. Dente - Gargassa Pavaglione’’

• Euro 65.000,00 a favore della Provincia diImperia (C.F.00247260086), per la predispo-sizione delle proposte dei piani di gestionedelle ZPS IT 1313776 ‘‘Piancavallo’’, IT1314677 ‘‘Saccarello - Garlenda’’, IT13114678‘‘Sciorella’’, IT 1314679 ‘‘Toraggio - Gerbonte’’,IT 1315481 ‘‘Ceppo - Tomena’’, IT 1315380‘‘Testa D’Alpe - Alto’’ e degli indirizzi gestio-nali dei pSIC che si sovrappongono a taliZPS.

3. Di rinviare a successivi provvedimenti, la de-finizione delle modalità di progettazione con-

giunta, l’ individuazione puntuale delle attivi-tà, nonché le modalità di liquidazione del fi-nanziamento relativo.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR entro 60giorni o, alternativamente, ricorso amministrati-vo straordinario al Presidente della Repubblicaentro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso

IL DIRIGENTEVincenzo Parisi

AZIENDA SANITARIA LOCALE 4‘‘Chiavarese’’

Via G.B. Ghio 9 - 16043 Chiavaric.f/p.i. 01038700991

Ai sensi dell’art. 33 L.R. 08.02.1995. N. 10, sipubblicano i seguenti dati relativi al Bilancio diEsercizio 2002, approvato dalla Giunta Regiona-le della Liguria con provvedimento n. 1859 del29.12.2003

Stato Patrimoniale

Attivo Euro

A) Immobilizzazioni 55.612.035B) Attivo circolanteScorte 2.246.880Crediti 63.767.131Attività fin.non cost.imm. 1.033Disponibilità liquide 350.740Tot. attivo circol. (b) 66.365.784C) Ratei e risconti 5.945Totale attivo (a+b+c) 121.983.764Conti D’ordine dell’attivo 1.957.694

Passivo

A) Patrimonio netto 74.338.089B) Fondi rischi e oneri 94.677C) Tratt.fine rapp.sumai 1.992.161D) Debiti 45.558.837E) Ratei e risconti -Tot. passivo e patrimonio netto 121.983.764Conti D’ordine del Passivo 1.957.694

Conto Economico

A) Valore della Produzione

1. Contributi in c/esercizio 181.964.470

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 329

Page 110: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

2. Proventi per prestazionisanitarie 82.059.8823. Compart. alla spesa sanitaria 2.532.5234. Altri ricavi e proventi 802.0615. Interventi di immob.per lav.interni -6. Utilizzo fondi accantonati 3.821.969Tot. A) Val. produzione 271.180.905

B) Costi della produzione

7. Acquisto beni di consumo 20.338.0428. Manutenzioni e riparazioni 1.812.8049. Costi prest. serv. sanitari 159.566.17310. Costi iniz. programmatiche 611.75411. Godimento di beni di terzi 618.28312. Costo del personale 69.188.35413. Spese amm.ve generali 4.867.84514. Servizi appaltati 5.389.99315. Ammortamenti e svalut. 3.383.01316. Accantonamenti 1.375.24617. Oneri diversi di gestione 5.123.80118. Variazione alle rimanenze 30.236Tot. B) Costi produzione 272.305.543Diff. tra valore e costiproduzione (a-b) -1.124.638C) Prov.e oneri finanz.19. Proventi finanziari 1.62820. Oneri finanziari 62.233Tot. C) Proventi e oneri finanziari -60.605Direttifiche valore attivitàFinanziarie -E) Proventi e oneri straordinari 358.299Risultato prima delle imposte(a-b+c+d+e) -826.944F) Impos. sul reddito eserc. 167.444Risultato dell’esercizio -994.388

IL DIRETTORE GENERALE A.S.L. 4‘‘CHIAVARESE’’

Dott. Giorgio Martiny

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIOPROVINCIALE DI IMPERIA

18.12.2003 N. 97

Piano territoriale di coordinamentoprovinciale. Adozione.

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

omissis

DELIBERA

-- di adottare, ai sensi e per gli effetti dell’art.22, 2o comma della Legge Regionale04.09.1997 n. 36, il Piano Territoriale di Coor-dinamento provinciale costituito dagli elabo-rati indicati in premessa;

-- di dare mandato al Dirigente del Settore Istru-zione, Parchi, Piano Territoriale di Coordina-mento, dell’espletamento degli adempimentiprocedurali previsti dall’art. 22 della citataL.R. n. 36/1997 riguardo alla pubblicazione delPiano ed alla sua trasmissione alla Regione,ai Comuni, alle Comunità Montana e agli altriEnti Pubblici ritenuti interessati per l’espres-sione dei competenti pareri.

IL PRESIDENTE DELCONSIGLIO PROVINCIALE

Umberto Bellini

DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

30.12.2003 N. 4470

Comune di Follo - Variante al PRG aisensi dell’art. 1, 5o comma, della L.1/78 per la riqualificazione del centrostorico di Follo Alto con parcheggi edarredo urbano.

IL PRESIDENTE

omissis

Che la Civica Amministrazione con delibera-zione C.C. n. 17 del 26.02.2002 ha adottato lavariante al PRG ai sensi dell’art. 5o comma, dellaL. 1/78 per la riqualificazione del centro storicodi Follo Alto con parcheggi ed arredo urbano;

omissis

DECRETA

1. È approvata la variante al PRG del Comunedi Follo, adottata ai sensi dell’art. 5o comma,della L. 1/78 con deliberazione C.C. n. 17 del26.02.2002, concernente la riqualificazione

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 330

Page 111: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

del centro storico di Follo Alto con parcheggied arredo urbano;

2. Gli elaborati della variante, debitamente vi-stati, sono depositati ai relativi atti in allegatoal secondo originale del presente decreto qua-le sua parte integrante;

3. Il presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria, anche ai sensi eper gli effetti della L.R. 75/88, nonché me-diante deposito, con i relativi allegati ed ela-borati, presso la Segreteria Comunale a liberavisione del pubblico a norma dell’art. 10, 6o

comma, della L. 1150/42 e s.m.;

4. Ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della L. 241/90,si da atto che avverso il presente provvedi-mento è ammessa proposizione di ricorsogiurisdizionale avanti il Tribunale Ammini-strativo Regionale della Liguria, secondo lemodalità di cui alla L. 1034/71, ovvero di ri-corso straordinario al Capo dello Stato, a nor-ma del Decreto del Presidente della Repubbli-ca n. 1199/71, rispettivamente entro 60 e 120giorni dalla data di avvenuta modificazionedel presente atto.

IL PRESIDENTEGiuseppe Ricciardi

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTEAREA 12 - VIABILITÀ E DEMANIOSTRADALE DELLA PROVINCIA DI

GENOVA

24.12.2003 N. 7679/132195

AP/151. SP. 52 della Guardia. Lavoridi ripristino, consolidamento e rico-struzione tratti deL corpo stradalealle progr.ve km. 0+000 e 4+000 inComune di Ceranesi. Determinazione,in via provvisoria, dell’indennità diesproprio.

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 107, commi 1, 2 e 3, del T.U. ‘‘Leg-

gi sull’ordinamento degli Enti Locali’’, approvatocon D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000 e l’art. 36 delloStatuto della Provincia di Genova;

Visto altresì l’art. 4, comma 2 del D.Lgs165/01;

omissis

DISPONE

1. le indennità da corrispondere, a titolo prov-visorio, alle ditte proprietarie degli immobiliinteressati dai lavori in oggetto e censiti nelNCT del Comune di Ceranesi, sono determi-nate - ai sensi dell’art. 16 della legge22.10.1971, n. 865 nonché ai sensi dell’art. 39della legge 25.06.1865, n. 2359 - così comesegue:

omissis

I dati di identificazione degli immobili e delleditte, nonché le relative indennità provvisorie diesproprio, parte integrante del p. 1) del suddettoppvvedimento, sono in visione presso l’UfficioEspropri della Provincia di Genova - Via G. Mag-gio, 3.

Genova, 07.01.2004

IL DIRIGENTEDott. Mauro Cuttica

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIO DELLAPROVINCIA DI IMPERIA

09.12.2003 N. 1105

Bacino del torrente Prino (rio Forna-che). Concessione di derivazione ac-qua ad uso igienico - antincendio. Dit-ta: Cereria S. Maurizio s.n.c.(00134640085). Pratica n. 170.

IL DIRIGENTE

omissis

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 331

Page 112: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Cereria S.Maurizio s.n.c. di derivare moduli 0.02 (paria L/sec 2) di acqua dal Bacino del torrentePrino (rio Fornache) nel territorio del Comu-ne di Prelà per l’uso igienico - antincendio;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 30 anni dal 26.09.1978al 25.09.2008;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21855 di reper-torio del 03.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIO DELLAPROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1129

Bacino del torrente Nervia. Conces-sione di derivazione acqua ad uso ir-riguo. Ditta: Larosa Giuseppe (LRSGPP 43L26 E025G) e Luppino MariaPratica n. 576.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Larosa Giusep-

pe e Luppino Maria di derivare moduli0.00007 (pari a l/sec 0.007) di acqua dal Ba-cino del torrente Nervia nel territorio del Co-mune di Pigna per l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dalla data delpresente provvedimento;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21881 di reper-torio del 15.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIO DELLAPROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1134

Bacino del torrente Argentina. Con-cessione di derivazione acqua ad usoirriguo Ditta: Sartore Nicolino (SRTNLN 46A08 L042B). Pratica n. 260.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Sartore Nico-lino di derivare moduli 0.00016 (pari a l/sec0.016) di acqua dal Bacino del torrente Ar-gentina nel territorio del Comune di Taggiaper l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 12.10.1988al 11.10.2028;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 332

Page 113: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21872 di reper-torio del 11.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1135

Bacino del torrente Impero (rio Can-dellero). Concessione di derivazioneacqua ad uso irriguo. Ditta: AnfossoDavide (NFS DVD 29A29 B843S) edaltri. Pratica n. 48.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) È concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Anfosso Davideed altri di derivare moduli 0.00375 (pari al/sec 0.375) di acqua dal Bacino del torrenteImpero (rio Candellero) nel territorio del Co-mune di Chiusavecchia per l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 28.01.1982al 27.01.2022;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21870 di reper-torio del 11.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1136

Bacino del torrente Prino. Concessio-ne di derivazione acqua ad uso irriguoDitta: Lupi Paolo (LPU PLA 23S22D319JU) Pratica n. 99.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Lupi Paolo diderivare moduli 0.0003 (pari a l/sec 0.03) diacqua dal Bacino del torrente Prino nel ter-ritorio del Comune di Dolcedo per l’uso irri-guo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 08.06.1994al 07.06.2034;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21871 di reper-torio del 11.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 333

Page 114: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1137

Bacino del fiume Roja. Concessione diderivazione acqua ad uso irriguo Dit-ta: Società Fontana di San Bernardo(90033700080). Pratica n. 82.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla Società Fontana diSan Bernardo di derivare moduli 0.0237 (paria l/sec 2.37) di acqua dal Bacino del fiumeRoja nel territorio del Comune di Ventimigliaper l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 04.10.1998al 03.10.2038;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21873 di reper-torio del 11.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEEnzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1138

Bacino del torrente Caravello. Con-

cessione di derivazione acqua ad usoirriguo Ditta: Scasso Aldo (SCS LDA41A26 I138Y) ed altri. Pratica n. 32.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Scasso Aldo edaltri di derivare moduli 0.002 (pari a l/sec 0.2)di acqua dal Bacino del torrente Caravello nelterritorio del Comune di Pompeiana per l’usoirriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 01.01.1989al 31.12.2028;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21874 di reper-torio del 11.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEEnzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1155

Bacino del fiume Roja (torrente Beve-ra). Concessione di derivazione acquaad uso irriguo. Ditta: Guglielmi Pieri-na (GGL PRN 28M51 L741Z) ed altri.Pratica n. 68.

IL DIRIGENTE

omissis

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 334

Page 115: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Guglielmi Pie-rina ed altri di derivare moduli 0.00042 (paria l/sec 0.042) di acqua dal Bacino del fiumeRoja (torrente Bevera) nel territorio del Co-mune di Ventimiglia per l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 20.05.1998al 19.05.2038;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21890 di reper-torio del 15.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIODELLA PROVINCIA DI IMPERIA

15.12.2003 N. 1156

Bacino del torrente Armea. Conces-sione di derivazione acqua ad uso ir-riguo. Ditta: Tardini Maria Pia (TRDMRP 39P66 I138N) ed altri Pratica n.10.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed alla

L.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Tardini MariaPia ed altri di derivare moduli 0.0086 (pari al/sec 0.86) di acqua dal Bacino del torrenteArmea nel territorio del Comune di Sanremoper l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 20.06.1990al 19.06.2030;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21889 di reper-torio del 15.12.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA

05.12.2003 N. 9373

Pozzo ubicato sul mappale 30 - Fg. 42del Comune di Finale Ligure. Doman-da di subingresso nella concessione diderivazione d’acqua ad uso potabileed industriale assentita con Decretodel Dirigente del Settore A.I.T. dellaProvincia di Savona n. 121/81644 del18.12.1996. Richiedente: Piaggio AeroIndustries S.p.A. Rif.to pratica n.1990/d.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

omissis

DECRETA

salvi i diritti dei terzi, la Piaggio Aero Indu-stries S.p.A. è riconosciuta, in virtù del subin-gresso, titolare della concessione per derivare daun pozzo, ubicato sul mappale 30 - Fg.42 delComune di Finale Ligure, complessivamente

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 335

Page 116: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

mod. 0,165 (l/s 16,5) d’acqua ad uso potabile edindustriale rispettivamente nella quantità dimod. 0,025 e mod. 0,14 alle stesse condizioni emodalità stabilite dal Disciplinare n. 9366 di rep.in data 02.08.1996 il quale continuerà a regolarela concessione e con la stessa scadenza stabilitadal Decreto di concessione del Dirigente SettoreA.I.T. della Provincia di Savona n. 121 in data18.12.1996.

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. Adriano Faroppa

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA

05.12.2003 N. 9377

Torrente Neva - Subingresso nellaconcessione per derivazione d’acquaad uso irriguo in Comune di Zuccarel-lo già assentita al signor Consoli Giu-seppe. Richiedente: signora ConsoliAnna. Rif.to pratica n. 1039/d

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

omissis

DECRETA

salvi di diritti dei terzi la signora ConsoliAnna è riconosciuta, in virtù del subingresso, ti-tolare della concessione trentennale per derivaremod. 0,0013 d’acqua ad uso irriguo dal torrenteNeva in Comune di Zuccarello, alle stesse con-dizioni e modalità stabilite dal Disciplinare n.9759 di rep. in data 08.11.1999 il quale conti-nuerà a regolare la concessione e con la stessascadenza stabilita dal D.M. di concessione n. 601in data 16.10.1976

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. Adriano Faroppa

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA

07.01.2004 N. 30

Domanda pervenuta in data21.08.1998 e successive integrazioniper concessione di derivazione d’ac-qua ad uso irriguo in Comune di Sa-vona località S. Bernardo per unaquantità d’acqua di moduli 0,02 (l/sec.2) da prelevarsi nei giorni di lunedì,mercoledì e venerdì dalle ore 17,30alle ore 19,50. Rif. 2143/D - Pratica n.498/01. Richiedente: Sig.ra BagliettoMaria Celeste.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

omissis

DECRETA

Di concedere alla Sig.ra. Baglietto Maria Ce-leste di derivare dal corso d’acqua Torrente Le-timbro in Comune di Savona Località S. Bernar-do, una quantità di acqua non superiore a Mo-duli 0,02 (l/sec. 2) da prelevarsi nei giorni di Lu-nedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 17,30 alleore 19,50 - per uso irriguo.

La suddetta concessione è accordata per anniQuaranta successivi e continui decorrenti dalladata del presente decreto subordinatamenteall’osservanza di tutte le norme e condizioni con-tenute nel disciplinare n. 10395 di repertorio indata 23.12.2003 e verso il pagamento del canoneminimo annuo previsto a decorrere dalla data diconcessione, oltre i versamenti specificatinell’art. 13 del suddetto disciplinare alle eventua-li sovrimposte, sovracanoni o addizionali nonchéaggiornamenti previsti dalla legge.

omissis

IL DIRIGENTE DELEGATODott. Geol. Bernardino Damele

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 336

Page 117: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE VIABILITÀ - SERVIZIOPROGRAMMAZIONE E ESPROPRI

DELLA PROVINCIA DI SAVONA

18.12.2003 N. 10392

SP 15 ‘‘Carcare - Pallare - Bormida -Melogno’’ - Lavori di Costruzione va-riante all’abitato di Carcare. 1o lotto.Espropriazione per pubblica utilità.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

È pronunciata a favore della Provincia di Sa-vona l’espropriazione degli immobili suddetti, in-teressati dalla realizzazione dei lavori di cuiall’oggetto, siti nel Comune di Carcare descrittinell’elenco allegato al presente decreto

omissis

I dati di identificazione delle ditte sono in vi-sione presso il Servizio Programmazione eEspropri - Ufficio Espropri della Provincia di Sa-vona.

IL DIRIGENTE DEL SETTOREArch. Enrico Pastorino

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTESERVIZIO OPERE IDRAULICHE

RISORSE IDRICHE E LINEEELETTRICHE DELLA

PROVINCIA DELLA SPEZIA

17.12.2003 n. 623

Nulla Osta n. 10877. Corso d’acqua:Torrente Bettigna. Domanda dellaDitta: Azienda Agricola Edoardo Pri-mo S.r.l. Relativa all’autorizzazioneper eseguire l’intervento di taglio dipiante, in fregio e entro il Torrente

Bettigna, in Comune di CastelnuovoMagra in loc. Pratola.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

il rilascio alla ditta: Azienda Agricola EdoardoPrimo S.r.l., fatti salvi ed impregiudicati i dirittidei terzi, del nulla osta ai soli fini idraulici pereseguire il taglio di piante, in fregio e entro ilTorrente Bettigna, in Comune di CastelnuovoMagra in loc. Pratola, in conformità dei disegnivistati da questo Servizio.

omissis

p. IL DIRIGENTEIL FUNZIONARIO DELEGATO

Dott. Ing. Maurizio Bertoni

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIOCOMUNALE DI BRUGNATO

08.02.2002 N. 2

Declassificazione tratto di strada co-munale pedonale in località Brugna-to.

IL CONSIGLIO COMUNALE

omissis

Visto l’elenco delle particelle catastali delleporzioni di strade pubbliche da sdemanializzare:FG. 6 mapp. 1083 - 1084 - 1085 - 1086 - 1087 -1088 - 1089 per un totale di Mq. 452, come evi-denziate nell’ allegata planimetria;

Visto l’art. 12, comma 3 lettera a) della LeggeRegionale 22.01.1999, n. 3 con la quale, tra l’al-tro sono state trasferite alle Amministrazioni Co-munali le funzioni regionali relative alla classi-ficazione e declassificazione amministrativa del-la viabilità comunale e vicinale;

Visto il Decreto del Presidente del Consigliodei Ministri 21 febbraio 2000;

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 337

Page 118: REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2004. 1. 29. · Mercoledì 28 Gennaio 2004 Anno XXXV - Numero 4 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE

omissis

Visti i pareri espressi sulla proposta della pre-sente deliberazione;

Con voti unanimi favorevoli espressi per al-zata di mano essendo n. 12 i Consiglieri presentie votanti, nessuno contrario o astenuto

DELIBERA

omissis

Di declassificare, ai sensi dell’art. 2, comma7, del Decreto Legislativo n. 285/1992 e per i mo-tivi esposti in premessa, il tratto di strada comeindicato nel sottostante quadro ripilogativo (Fg.6 mapp. 1083/1084/1085/1086/1087/1088/1089):

DENOMINAZIONE PUNTI ESTREMI LUNGHEZZA CENTROSTRADA DA A Km ABITATO

Comunale del Bedale Brugnato Brugnato 0.15 BrugnatoLoc. Sarecchio Loc. Sarecchio

IL TECNICOIng. Marco Traversone

Direttore responsabile: Mario Gonnella Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (Legge regionale 28 dicembre 1988, n. 75)

Anno XXXV - N. 4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 28.1.2004 - pag. 338