Project Work 24 Ore Cultura
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PROJECT WORK: ORGANIZZAZIONE DI UNA
MOSTRA
Elisabetta Chiono
Luca Del Piano
Gregorio Raspa
Teresa Signorini
L’IDEA
• Ideare una retrospettiva su Keith Haring di grande impatto sociale ed educativo.
• Raccontare, attraverso le opere di Keith Haring, gli anni ‘80 : il decennio della cultura underground madein U.S.A. , del boom economico e degli eccessi.
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LA MOSTRA
TITOLO: Keith Haring. Street and LoveSEDE: Palazzo Reale, MilanoPERIODO: 15 Settembre 2014 – 15 Febbraio 2015OPERE: 58 tra dipinti, sculture, disegni e opere grafiche CURATORI: B. Buscaroli e J. Gruen
• Percorso che, in maniera cronologica, ripercorrerà le tappe più significative della vita di Keith Haring e le fasi principali di evoluzione della sua opera.
• Gli avvenimenti di vita e le opere dell’artista vengono utilizzate come passepartout per raccontare la cultura underground degli anni ’80, in particolar modo quella americana divisa tra il boom economico e l’edonismo raeganiano.
• Per accentuare l'aspetto narrativo posto alla base dell'idea ispiratrice della mostra, il percorso verrà diviso in quattro sezioni (Underground, Pop, Political e Social), ciascuna delle quali dedicata ad un particolare aspetto della produzione Haring e simbolicamente in grado di rappresentare un capitolo importante della biografia dell'artista.
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IL PROGETTO
IL PERCORSO
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UNDERGROUND
SOCIAL
POLITICAL
POP
LA STORIA
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Le opere in mostra e la vita di Haring come passpartout della cultura pop e underground degli anni ’80. Dall’arte,alla musica, alla società…
Haring e Warhol, 1980
Haring e Jean Dubouse 1983
Haring , Berlino 1986
Haring e Madonna 1985
LE CURATRICI
• Beatrice Buscaroli: curatrice del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 2009 e docente di arte contemporanea all’Università di Bologna
• Julia Gruen, membro della Keith Haring Foundation, massima esperta a livello internazionale del lavoro dell'artista nonché soggetto sempre coinvolto, in qualità di referente della Fondazione che ne cura i diritti, nelle mostre realizzate negli ultimi dieci anni sul lavoro di Keith Haring.
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• Evidenziare connessione tra biografia dell’artista e opere esposte e periodo storico di riferimento con pannelli e didascalie.
• Allestimento minimalista -> occhi dello spettatore puntati sulle opere.
• Luminosità degli ambienti (pareti bianche) e linee smussate.
• Possibilità di giocare sul colore dei pavimenti delle 4 sezioni -moquette.
• Percorso ampio con presenza di sedute e luoghi di sosta
• Necessità che ogni sezione abbia una caratterizzazione specifica
(es. UNDERGROUND -> graffiti/cultura Pop anni ‘80)
• Progettazione ad hoc per lo spazio creativo destinato ai bambini
• Pop Shop colorato e divertente, composto da corner funzionali alla varietà del merchandising
BRIEF ARCHITETTO
• Modalità comunicative immediate e accattivanti.
• Stile POP – richiamo alla grafica pubblicitaria anni ‘80.
• Immagine coordinata di grande impatto.
• Pubblicità TEASER: 4 immagini, una per ogni sezione con connessione.
• Grafica co-marketing: vetrine Tommy Hilfiger e Swatch.
BRIEF ART CURATOR
“I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”
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LABORATORI DIDATTICI: DAI 4 AI 10 ANNI
Spazio multifunzionale destinato alla realizzazione di attività ludico-didattico-ricreative:
- murales collettivo: libera espressione su pareti e pavimento, con obiettivo diriproporre il modus operandi di Keith Haring.
-aula-laboratorio destinata alla libera espressione dei giovani visitatorimediante la riproduzione o rielaborazione delle opere su grandi fogli ad essiforniti.
Kit didattico eco-compatibile ebrandizzato disponibile alla venditanel pop-shop presente alla fine delpercorso espositivo.La proposta didattica saràsupervisionata da personaleesperto.
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Audioguide e visite didattiche
Contenuti capaci di sottolineare e valorizzare il percorso espositivo e capaci di contestualizzare storicamente le opere.Per i più piccoli contenuti descrittivi e narrativi.
Le guide dovranno accompagnare i visitatori nel percorso fornendo loro approfondimenti storici e stimoli socio-culturali che prendano spunto dalle opere 13
AUDIOGUIDE
VISITE GUIDATE
SPAZIO DIGITALE: DAI 11 AI 18 ANNI
Spazio allestito con 50 postazioni fornite di I Pad Apple con contenuti educativi concernenti le varie tematiche sviluppate durante alla mostra.
-Educazione sessuale e lotta all’HIV;-nucleare;-politica;-comunicazione.
Verranno incaricati educatori specializzati che, in collaborazione con gli specialisti della Keith HaringFoundation, elaboreranno specifiche applicazioni ed attività, ad esempio sotto forma di quiz o test.
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1. Capacità di attrarre un pubblico ampio e trasversale
2. Nome di grande appeal dell’artista3. Posizione sede espositiva4. Accordo Keith Haring Foundation5. Taglio inedito del progetto
scientifico
1. Elevati costi dell’operazione
2. Forte esposizione alla
disponibilità dei privati
1. Buona possibilità di incasso dal
bookshop e dal merchandising
2. Progetto di potenziale attrattività
per un numero elevato di sponsor
1. Possibilità di altre mostre
concomitanti
2. Problemi burocratici e
istituzionali
3. Mancata comprensione del
pubblico della portata innovativa
della mostra
Positive Negative
InternalFactor
ExsternalFactor
S W
O T
Strengths Weaknesses
Opportunities Threats
Ricavi di vendita
Costi
Vendite
Cf
Cv
SPONSOR
CHARITY PARTNER
SPONSOR ISTITUZIONALI
SPONSOR TECNICI
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MEDIA PARTNER
COMPOSIZIONE DEI COSTI E DEI RICAVI